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NOTIZIE
Anno XVII - dicembre 2012

ICMQ
2 Novità per l’area riservata ai clienti
Il sistema così non funziona!
2 Nuovo accreditamento
Riprendiamo i temi dello scorso editoriale per continuare la
3 Niente sanzioni ai morosi con crediti
verso la pubblica amministrazione
riflessione e capire che così non si può andare avanti.
Avevamo fatto l’esempio dell’attuazione in Italia del nuovo
3 Trasferimento delle certificazioni Regolamento prodotti da costruzione e della revisione delle Norme
4 Sicurezza sul lavoro: l’asseverazione tecniche come elementi che potrebbero favorire lo sviluppo e invece
del modello organizzativo sono al palo per inefficienze burocratiche o, meglio, per mancanza
di decisioni che devono essere prese. Era settembre. Ora siamo a
5 Qualità e ambiente: norme in corso
di revisione dicembre … e che cosa è cambiato? Assolutamente nulla!
Ma come è possibile non avere la volontà e la determinazione
6 Realizzalo sostenibile necessarie per risolvere due semplici questioni? Ci si rende conto
7 Intervista a Mauro Bacchi, direttore che anche questi provvedimenti influiscono sull’andamento
tecnico di Impresa Bacchi Srl economico delle imprese, per lo più quelle sane e che svolgono le
attività nel rispetto della normativa vigente, e che la loro chiusura
8 Coperture di calcestruzzo: calcolo
delle caratteristiche energetiche ha come conseguenza la perdita del posto di lavoro per molte
persone? Ognuno di noi, nell’esercizio della propria attività, sia
10 Il Regolamento prodotti essa pubblica o privata, ha una responsabilità funzionale ma
da costruzione e la Dichiarazione
di prestazione anche una responsabilità sociale. Il lavoro di ciascuno di noi
influenza chi ci sta intorno e ha ricadute sulle imprese, sulle
11 Marcatura Ce dei prefabbricati famiglie e anche sulle persone. Non possiamo far finta di niente.
in calcestruzzo
Occorre uno scatto d’orgoglio in ciascuno di noi, qualsiasi sia il
12 Calcestruzzi Spa sceglie ICMQ ECO ruolo a noi affidato. Siamo convinti che se non cambiamo questa
cultura di creare consessi per diluire la responsabilità di ciascuno
13 Controllo tecnico: nuova edizione
della Uni 10721 nel prendere decisioni, e nei quali poi spesso emergono i
particolarismi legati anche a posizioni personali, non si riuscirà
14 Studenti in visita al cantiere Leed ad andare molto lontano. L’Europa e il mondo marciano con una
Porta Nuova – Varesine
velocità rispetto alla quale perdiamo quasi sempre il passo.
15 Intervista a Giuliano Dall’Ò, Non possiamo più permettercelo! O ci adeguiamo o saremo
Politecnico di Milano cittadini di serie B, che subiranno scelte operate da paesi più
Dipartimento Best
efficienti. E quanto affermato è testimoniato anche da un altro
16 Caso studio per il nuovo protocollo fatto: dalla costituzione a livello europeo di Eco Platform,
Gbc Home associazione europea per l’omogeneizzazione e il riconoscimento
17 La certificazione di personale delle dichiarazioni ambientali dei prodotti da costruzione,
e imprese nel settore f-gas alla quale l’Italia rischia di non partecipare sin dall’inizio,
ancora una volta per non essere riusciti ad arrivare puntuali
19 Le nuove certificazioni ICMQ
a un appuntamento che conoscevamo da tempo.
24 Formazione Dobbiamo riflettere e provare a cambiare. I fatti ce lo impongono.

Istituto di Certificazione
e Marchio di Qualità
per Prodotti e Servizi
per le costruzioni
Novità per l’area riservata In particolare questa ultima funzione sostituisce
l’invio tramite fax utilizzato fino all’anno scorso.
ai clienti L’inserimento di questi dati è fondamentale per il
buon funzionamento del processo di certificazione
All’indirizzo https://app.icmq.org/icmq è online la in quanto consente a ICMQ di basare la
nuova area riservata, con funzioni sia pianificazione degli audit su dati certi ed
consultive/reportistiche, sia dispositive che aggiornati.
consentono ai clienti del sistema informativo Ulteriori funzionalità sono in fase di sviluppo e
ICMQ di avere sempre a disposizione i dati verranno rese disponibili prossimamente; questo
aggiornati relativi alle proprie certificazioni. sistema diventerà uno strumento fondamentale,
Nella nuova area riservata i clienti possono: piattaforma centrale di comunicazione e scambio
• visualizzare i certificati in loro possesso e dati tra i clienti e ICMQ.
scaricare il relativo file pdf; Ai fini della sicurezza dei dati, ICMQ si è dotata
• visualizzare la pianificazione delle visite di un certificato digitale rilasciato da Thawte, un
programmate; importante certificate authority mondiale, che
• scaricare i documenti dello schema per il garantisce al sistema la massima efficacia nella
quale è attiva una certificazione ICMQ; cifratura dei dati e permette all’utilizzatore di
• visualizzare lo stato dei pagamenti delle verificare in ogni momento, cliccando
fatture emesse; sull’apposito tasto, lo stato e la proprietà del
• aggiornare annualmente i dati aziendali di certificato digitale.
addetti e fatturato. Massimo Cassinari e Andrea Besozzi

Nuovo accreditamento 14001:2004, relativamente al settore Ea 12


“Chimica di base, prodotti chimici e fibre
Si sono completate le attività di verifica per chimiche”, che nel mondo delle costruzioni
l’estensione dell’accreditamento per la interessa particolarmente alle organizzazioni che
certificazione dei sistemi di gestione per producono additivi per cemento e calcestruzzo,
l’ambiente, secondo la norma Uni En Iso malte disarmanti e prodotti chimici ausiliari.

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Niente sanzioni ai morosi Le motivazione della sentenza Ctr Lazio
La Commissione tributaria regionale del Lazio ha
con crediti verso la osservato che l’impossibilità economica della
pubblica amministrazione società morosa, “risultante documentalmente per
via di diversi procedimenti amministrativi e
In questo periodo di scarsa liquidità è contenziosi instaurati dalla società per ottenere la
interessante la sentenza della Commissione soddisfazione del credito vantato nei confronti
tributaria regionale (Ctr) del Lazio secondo la della amministrazione pubblica committente (…)
quale non sono dovute sanzioni per l’omesso risulta esimente dall’applicazione delle sanzioni
versamento di tributi qualora tale violazione sia pecuniarie amministrative in considerazione del
dovuta a difficoltà finanziarie dipendenti dal difetto del requisito della colpevolezza prevista
mancato o ritardato pagamento (documentati) dei dall’art. 5 del D. Lgs. 472 del 18/12/1997 e
corrispettivi da parte della pubblica pertanto le stesse vanno annullate”. La recente
amministrazione committente. giurisprudenza di merito precisa che “quando
Questa, in estrema sintesi, la tesi affermata dalla l’inosservanza della norma è necessariamente e
Commissione con la sentenza n. 158/12 inevitabilmente cagionata da una forza esterna al
pronunciata il 23 maggio 2012 e depositata in soggetto obbligato, non sussiste il presupposto per
segreteria il 20 giugno scorso. la nascita dell’obbligazione delle soprattasse”.
Nel caso sollevato, un’impresa che aveva ricevuto La Ctr ha evidenziato inoltre che, poiché anche la
la cartella per il mancato pagamento delle materia fiscale si fonda su principi di correttezza
imposte (Irpef, Irap e Iva) aveva proposto ricorso ed equità, non può mai trovare giustificazione
sostenendo che le somme iscritte a ruolo non logica, prima ancora che giuridica, la punizione
fossero dovute, per mancanza del requisito di indiscriminata dell’incolpevole contribuente che
colpevolezza come condizione necessaria, nel versi, e lo provi, in uno stato di coatta incapacità
nostro ordinamento, per l’irrogazione della economica.
sanzione amministrativa. Silvia Rusconi
Certificazione sistemi di gestione

Trasferimento (Iso 9001, Iso 14001, Ohsas 18001 ecc.) non


compare mai il termine azienda, ma si fa sempre
delle certificazioni riferimento all’organizzazione.
Compito dell’organismo è quindi accertare, prima
Non è raro il caso in cui un’azienda modifichi il di emettere il nuovo certificato, se e quali
proprio nome, ovvero la ragione sociale registrata modifiche siano intervenute nell’organizzazione
in Camera di Commercio. Le motivazioni alla (intesa come insieme di persone, attrezzature,
base di questa decisione sono le più disparate e regole, procedure ecc.) indipendentemente dal
possono andare da ragioni di tipo amministrativo nome che questa porta. In funzione delle
(sulla base di una serie di considerazioni si può modifiche intervenute si valuta di caso in caso se
decidere ad esempio che una Srl è meglio di una eseguire un audit straordinario presso le sedi
Snc) a modifiche più radicali come cessioni di rami dell’organizzazione o se aggiornare “d’ufficio” il
d’azienda o di intere società. certificato rimandando la verifica dell’efficace
Le aziende che si trovano in questa situazione funzionamento del sistema di gestione al
hanno necessità, assieme a tanti altri successivo audit di sorveglianza o rinnovo che,
adempimenti, di aggiornare i certificati in proprio ricordiamo, ha lo scopo preciso di confermare la
possesso e pertanto chiedono all’organismo di corretta applicazione delle norme.
certificazione la “voltura” del certificato. In ogni caso le verifiche eseguite sono di tipo
Il trasferimento della certificazione è un tema organizzativo e gestionale, mirate cioè ad
delicato su cui gli enti di accreditamento accertare che - a seguito del cambiamento
(Accredia per l’Italia) hanno dettato precise dell’assetto societario - non vi siano state
regole, in conformità alle quali ICMQ ha modifiche tali da mettere in dubbio la conformità
predisposto ed applica una procedura interna per alle norme di riferimento. In nessun caso,
la gestione dei trasferimenti della titolarità delle neanche per gli audit di certificazione iniziale,
certificazioni. sorveglianza e rinnovo, le verifiche dell’organismo
di certificazione possono estendersi a controlli di
Le verifiche dell’organismo di certificazione tipo amministrativo e/o fiscale in quanto nessuna
Per comprendere l’estensione ed i limiti delle delle norme utilizzate per la certificazione
verifiche che ICMQ mette in atto, occorre prevede controlli di questo tipo.
ricordare che in tutte le norme di riferimento Massimo Cassinari

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Certificazione sistemi di gestione
Sicurezza sul lavoro: “modello 231” prevede requisiti che non sono
esplicitamente descritti nella Ohsas 18001, come
l’asseverazione del modello il sistema sanzionatorio e l’organo di vigilanza,
organizzativo dall’altro esistono modelli organizzativi, per
esempio le linee guida Inail, che non prevedono
In caso di infortunio con lesioni gravi o gravissime l’applicazione della norma Ohsas.
o, ancora peggio, mortale, in aggiunta alle L’attività di asseverazione, per essere credibile,
responsabilità penali previste per chi riveste ruoli deve essere svolta nell’ambito di regole che ne
chiave all’interno dell’organizzazione (datore di garantiscano il rigore, come già avviene per gli
lavoro, dirigenti, preposti ecc.) l’azienda rischia le organismi di certificazione che operano
sanzioni previste dal D.Lgs. 231/2001 nell’ambito dell’accreditamento rilasciato da
(responsabilità amministrativa). La sola sanzione Accredia. Su questi temi è attualmente in corso un
pecuniaria in caso di lesioni gravi, e cioè con dibattito. Gli organismi di certificazione
prognosi superiore ai 40 giorni, parte da 25.000 accreditati operano infatti nell’ambito dei requisiti
euro per arrivare, in caso di incidente mortale, fino definiti da Accredia che, sulla base dell’esperienza
a un milione. Tuttavia, lo stesso D.Lgs. 231 dice che acquisita e con il coinvolgimento di tutte le parti
l’azienda può evitare di essere sanzionata adottando interessate, ha emanato il Regolamento tecnico
preventivamente un “modello organizzativo”. RT 12 specifico per la certificazione dei sistemi di
L’art. 30 del D.Lgs. 81/2008 (il testo unico sulla gestione per la sicurezza e che costituisce il punto
sicurezza) dice che un sistema di gestione attuato di riferimento per chi svolge l’attività di
secondo la norma Bs Ohsas 18001:2007 “si certificazione. È pertanto necessario che, per
presume conforme ai requisiti del modello”; ne essere credibili, le attività di asseverazione del
consegue che una certificazione di conformità alla modello organizzativo siano eseguite nel rispetto
Ohsas 18001 rilasciata da un organismo dei requisiti RT 12 quanto meno per quanto
accreditato, anche se non obbligatoria, costituisce riguarda i tempi di audit e le competenze del
un ottimo strumento per dimostrare personale che effettua le verifiche.
l’applicazione del modello esimente.

Asseverazione vs certificazione
Sempre nell’ambito del D.Lgs. 81, l’art. 51
introduce l’attività degli organismi paritetici
(costituiti dalle associazioni dei datori di lavoro e
dei lavoratori), ai fini del rilascio di una
asseverazione della efficace
“L’attività di asseverazione, attuazione del modello
organizzativo.
per essere credibile, deve L’asseverazione è una
essere svolta nell’ambito dichiarazione, redatta al
di regole che ne termine di un processo di In preparazione una guida Uni
verifica, che attesta la Uni sta mettendo a punto una guida specifica,
garantiscano il rigore” “Indirizzi operativi per l’asseverazione nel
corretta applicazione del
modello e solo in parte si sovrappone alla settore delle costruzioni edili e di ingegneria
certificazione dei sistemi di gestione per la salute civile”, che riprende i principi base
e sicurezza sul lavoro. Infatti, da un lato il dell’accreditamento in particolare per quanto
riguarda le competenze. Alla guida è allegata una
check-list che, oltre a costituire un riferimento
per il verificatore, può essere usata dall’azienda
come strumento di auto-valutazione.
L’iter di definizione ad approvazione del
documento Uni prevede il coinvolgimento di
tutte le parti interessate: organismi paritetici,
organismi di certificazione, associazioni di
categoria e, non da ultimo, Inail. Sulla base di tali
premesse, è auspicabile che si possa produrre un
documento equilibrato e rappresentativo degli
interessi di tutte la parti coinvolte.
Massimo Cassinari

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Certificazione sistemi di gestione
Qualità e ambiente: norme Appuntamento al 2015
È evidente che si va sempre più verso una
in corso di revisione integrazione tra le due norme, non solo perché il
tema della sostenibilità costituisce un ponte tra
Le norme di riferimento per la certificazione dei ambiente e qualità, ma anche perché la stessa Iso
sistemi di gestione per la qualità e l’ambiente sta preparando linee guida, destinate ai propri
sono rispettivamente la Iso 9001, revisionata gruppi di lavoro, finalizzate ad un approccio
l’ultima volta nel 2008 (ma senza modifiche omogeneo nella predisposizione degli standard: la
sostanziali rispetto alla precedente edizione 2000) Iso Guide 83, attualmente in fase di bozza, nasce
e la Iso 14001 che “risale” al 2004 (l’edizione proprio con lo scopo di portare alla redazione di
precedente era del 1996). Per entrambe queste norme omogenee nell’architettura, nel linguaggio e
norme, Iso, l’ente di normazione internazionale, nella struttura dei requisiti.
ha attivato gruppi di lavoro che stanno Entrambe le norme hanno una grande diffusione a
progettando i prossimi aggiornamenti. Questa livello globale, per cui il processo di revisione deve
volta anche per la Iso 9001 si prospettano necessariamente prevedere un ampio
modifiche significative. coinvolgimento di tutte le parti interessate e, di
conseguenza, richiede tempo. La pubblicazione
Iso 9001, arriva la sostenibilità della nuova Iso 14001 è pianificata per gennaio
Il gruppo di lavoro che sta aggiornando la Iso 2015, mentre per la revisione della Iso 9001 non è
9001 si è posto l’obiettivo di rendere la nuova ancora stabilito un periodo preciso anche se
norma il punto di riferimento per le aziende nella dovrebbe anch’essa vedere la luce nel 2015.
definizione delle proprie politiche di sviluppo Nei prossimi mesi circoleranno notizie più dettagliate
sostenibile e per fare questo sarà necessario e bozze sulla quali sarà possibile cominciare a
prendere in considerazione le tre dimensioni della ragionare in merito a come adeguare i sistemi di
sostenibilità: ambientale, economica e sociale. gestione attivi in azienda. In ogni caso, in occasione
A dimostrazione del fatto delle modifiche alle norme viene sempre definito un
“La Iso Guide 83 nasce che si tratterà di una periodo transitorio sufficientemente ampio (2 – 3
modifica sostanziale, il anni) da consentire una transizione graduale.
con lo scopo di portare percorso di aggiornamento Massimo Cassinari
alla redazione di norme della norma parte dalla
omogenee nell’architettura, revisione degli otto principi
nel linguaggio e nella della qualità: attenzione
struttura dei requisiti” focalizzata al cliente,
leadership, coinvolgimento
del personale, approccio per processi, approccio
sistemico alla gestione, miglioramento continuo,
processo decisionale, interdipendenza con i
fornitori. Non si assisterà tuttavia a uno
stravolgimento di questi principi che hanno
definito fino a oggi la filosofia alla base dei sistemi
di gestione per la qualità, ma ad una loro
rivisitazione orientata all’integrazione con i
principi della sostenibilità.

Iso 14001 e le sfide per i sistemi di gestione ambientali


La revisione della Iso 14001 sembra orientarsi
verso un rafforzamento dell’attenzione agli aspetti
ambientali indiretti (non generati direttamente
dell’organizzazione, ma comunque connessi
all’attività perché imputabili, per esempio, a
fornitori e appaltatori) sui quali è possibile attuare
una qualche forma di controllo. Verrà esplicitato
che la definizione degli aspetti ambientali, diretti e
indiretti, dovrà tenere conto delle aspettative degli
stakeholder, cioè di coloro che hanno un qualche
interesse nell’attività dell’azienda (per esempio
lavoratori, clienti, fornitori, comunità locali).

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Certificazione prodotti
Realizzalo sostenibile sfide le organizzazioni hanno l’opportunità di
valorizzare specifici prodotti, servizi, cantieri
applicando i principi di sostenibilità alla
È ora di dire basta al dilagante fenomeno di strategia, progettazione, sviluppo, fabbricazione,
mistificazione delle caratteristiche ambientali di erogazione, gestione, comunicazione, analisi e
prodotti e servizi, il così detto Greenwashing. miglioramento (processi chiave) e definendo
È giunto il momento di fornire alle organizzazioni uno obiettivi misurabili, coerenti e sostenibili.
strumento concreto ed efficace per valorizzare gli In generale una delle sfide centrali per le
investimenti fatti in termini di sostenibilità. organizzazioni moderne è l’adozione di scelte
MAKE IT SUSTAINABLE può sembrare una nuove e innovative e di un diverso modo di
semplice esortazione, una delle tante frasi a effetto di pensare. Mentre da una parte lo sviluppo della
stampo ecologico; al contrario contribuisce a un conoscenza e della tecnologia contribuisce alla
modello di business finalizzato a generare profitto. La crescita economica, dall’altra racchiude la
sostenibilità, infatti per le organizzazioni rappresenta potenzialità per aiutare a gestire i rischi e le
soprattutto un modo nuovo di fare business, su cui poi minacce alla sostenibilità delle relazioni sociali e
basare una comunicazione efficace. degli impatti ambientali ed economici. Le
In sintesi, MAKE IT SUSTAINABLE è la nuova innovazioni e le nuove conoscenze nel campo
certificazione di sostenibilità di processo di terza della tecnologia, del management e delle
parte indipendente che valorizza: politiche socio-economiche sfidano le aziende a
• l’applicazione dei principi di sostenibilità a compiere nuove scelte su come i loro prodotti,
specifici prodotti, servizi e cantieri; servizi, operazioni e attività impattano sul
• gli investimenti effettuati in coerenza alla pianeta, le persone e le economie (Global
strategia aziendale di sostenibilità; Reporting Initiative - GRI).
• l’immagine aziendale basandosi su dati
concreti, oggettivi e applicando i principi Le caratteristiche del nuovo schema
richiamati in riferimenti riconosciuti a livello La certificazione MAKE IT SUSTAINABLE
nazionale ed internazionale; analizza, mediante una specifica tecnica, se ai
• l’innovazione tecnologica e metodologica. processi riferiti ad un determinato prodotto,
servizio o cantiere sono applicati i principi di
Coniugare profitto con sostenibilità sostenibilità, così come verifica se gli obiettivi sono
La parola d’ordine, in particolare in questo coerenti a quelli riferiti allo sviluppo sostenibile.
periodo di difficile congiuntura economica, è E cioè se l’organizzazione, per lo specifico
coniugare il profitto con la sostenibilità. prodotto, servizio o cantiere:
Ciò significa sviluppare e attuare politiche, • ricerca l’efficienza, l’efficacia e l’economicità
strategie, processi, prodotti e servizi in grado di della gestione per accrescere il risultato economico
bilanciare l’interesse proprio con i bisogni e le e il valore dell’azienda nel tempo, rendendo
aspettative dei portatori di interesse e cioè trasparenti i principali impatti economici diretti e
clienti, personale, società, autorità, comunità etc. indiretti - responsabilità economica;
Per affrontare con gradualità e successo queste • migliora con continuità le performance

SI
NO NO Riferimenti
Greenwashing Certificazione nazionale e
generica internazionali

Verifica la coerenza Certificazione En Iso 26000,


tra le strategie applicabile ai processi En Iso 9004,
e le politiche di relativi ad uno specifico En Iso 14004,
sostenibilità e la prodotto, servizio CAM, LEED,
specifica applicazione e cantiere ITACA e GRI

PROVA SU STRADA schema di certificazione di sostenibilità dei


processi MAKE IT SUSTAINABLE. L’attività
Al workshop “La strada green”, tenutosi ad svolta presso l’impianto aziendale e due
Asphaltica il 22 novembre scorso e organizzato cantieri a Malpensa Aeroporto ha permesso di
dall’impresa Bacchi Srl in collaborazione con rilasciare i primi tre certificati, consultabili sul
Legambiente, ICMQ ha presentato l’innovativo sito www.icmq.it.

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ambientali ed energetiche attraverso l’adozione dipendenti al centro degli interessi;
di sistemi di gestione riconosciuti a livello – creare luoghi di lavoro sicuri e salubri;
internazionale, il ricorso alle risorse rinnovabili, – partecipare allo sviluppo delle comunità in cui
il monitoraggio dei consumi energetici e il si opera;
contenimento degli impatti ambientali e dei – realizzare un sistema di governo aperto al
consumi adottando le migliori prassi tramite il dialogo e al confronto con gli stakeholder per
coinvolgimento degli stakeholder - comprenderne le aspettative, migliorare la
responsabilità ambientale; qualità delle relazioni e contribuire ad accrescere
• lavora come partner con tutti gli stakeholder la trasparenza e la credibilità della gestione
per – responsabilità sociale: aziendale.
– costruire rapporti di lavoro che vedano i Roberto Garbuglio
Certificazione prodotti

Intervista a Mauro Bacchi, volta la strada del rispetto dell’ambiente.


Per l’impresa Bacchi, innovazione e ricerca sono
direttore tecnico “il mezzo” per raggiungere lo scopo. Il nostro
di Impresa Bacchi Srl obbiettivo per “la strada green” vuole andare oltre
la fase di sola verifica dei prodotti, dei processi
Quale è l’impegno di produttivi e della mera tecnica costruttiva stradale
Impresa Bacchi per per affrontare le problematiche ambientali anche
il rispetto nella fase progettuale delle infrastrutture.
dell’ambiente e delle
generazioni future? Come si è sviluppato il rapporto con
Progettare, produrre Legambiente?
e costruire La causa dell’incontro è stato Coverlite,
conciliando ambizioni un’emulsione fotocatalitica antismog a base di
industriali e rispetto biossido di titanio, applicabile sulle pavimentazioni
per l’ambiente stradali per abbattere l’inquinamento atmosferico.
sintetizza il nostro La nostra volontà di testare seriamente l’efficacia
impegno e trova di questo prodotto, sia in laboratorio che in grandi
riscontro nel nostro spazi aperti, ci ha fatto incontrare; i positivi
agire. Il nuovo impianto produttivo è stato risultati ottenuti hanno rinsaldato il rapporto ed
concepito per un minor consumo energetico, un aumentato la fiducia reciproca, avviando un
maggior rendimento termico, la riduzione delle dialogo che si è esteso a vari temi. Due entità che
emissioni in atmosfera e della dispersione termica. operano parallelamente possono condividere
Il processo produttivo consolida la tecnologia di presupposti comuni che, applicati a tecnologie,
riciclaggio del fresato e del polverino di gomma e prodotti e cicli produttivi, hanno come scopo il
prevede prodotti quali i conglomerati tiepidi e i rispetto dell’ambiente e il miglioramento della
conglomerati freddi, il riutilizzo dei materiali di sostenibilità.
recupero, le lavorazioni in situ, le lavorazioni a
chilometro zero, la produzione e stesa di In cosa MAKE IT SUSTAINABLE ha fornito
conglomerati tiepidi o freddi e le stabilizzazioni in un ulteriore valore aggiunto alle certificazioni di
vari cantieri stradali e autostradali e aeroporti. sistema di gestione già da tempo in essere?
Stiamo operando inoltre per affermare in Italia e Per dare un valore all’impegno e alle risorse
all’estero i trattamenti fotocatalitici antismog e profuse, per verificarne e quantificarne l’esatta
poniamo in atto procedure per ridurre gli impatti portata sotto l’ottica sia procedurale e operativa,
ambientali nelle fasi di predisposizione e gestione sia dell’effettivo miglioramento in termini di
dei cantieri. sostenibilità, ci siamo rivolti ad enti esterni.
Il Politecnico di Milano sta tuttora eseguendo la
Cosa significano per Impresa Bacchi valutazione della Lca sui prodotti delle nostre
l’innovazione e la ricerca? lavorazioni, mentre con ICMQ abbiamo effettuato
Da sempre abbiamo investito nella ricerca per la il percorso per la valutazione dell’aspetto
messa a punto di nuovi prodotti e nuove tecnologie, procedurale effettivamente applicato e messo in
mirando alla sostenibilità ambientale, mantenendo pratica nei piani della commessa. Questa
un livello qualitativo alto nella realizzazione delle certificazione ha arricchito e fornito valore
strade. Le nostre tecnologie riscontrano interesse aggiunto alle numerose certificazioni che,
e sono favorevolmente valutate da molte qualificando l’impresa, sono favorevolmente
amministrazioni che vogliono percorrere a loro valutate dalle amministrazioni pubbliche e private.

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Cerificazione prodotti
Coperture di calcestruzzo: Le Linee guida Assobeton-ICMQ
Al fine di fornire un supporto al produttore ed
calcolo delle caratteristiche ottenere un’uniformità di comportamento sul
energetiche mercato, alcuni mesi or sono Assobeton e ICMQ
hanno costituito un gruppo di lavoro per
Il Dl 192 del 2005 e s.m.i. richiede prestazioni di predisporre le Linee guida per il calcolo della
isolamento termico agli involucri degli edifici, ivi trasmittanza termica delle coperture in
inclusi quelli prefabbricati. Mentre nel caso dei calcestruzzo di edifici prefabbricati.
componenti verticali, quali i pannelli Scopo delle Linee guida è dare indicazioni sul
prefabbricati, il ministero dell’Industria, del calcolo della trasmittanza termica delle
commercio e dell’artigianato con Dm del 2 aprile coperture prefabbricate, anche ai fini di una
1998 ha richiesto la certificazione delle eventuale certificazione delle loro caratteristiche
caratteristiche e delle prestazioni energetiche, energetiche.
regolamentandone le modalità; ciò non è stato È bene specificare che la progettazione
previsto per le coperture prefabbricate anche se strutturale della copertura non è oggetto del
rivestono un ruolo critico nel determinare le documento e che, per quanto riguarda il calcolo
dispersioni termiche dell’involucro. della trasmittanza termica, questo non deve
Attualmente sul territorio nazionale sono essere considerato sostitutivo delle norme, ma
presenti molteplici tipologie di coperture, alcune solamente di ausilio alla loro applicazione.
delle quali sono riportate nelle figure. Le Linee guida sono articolate in una serie di
La complessità degli elementi che compongono la capitoli e allegati di cui diamo qui una sintetica
copertura e il peso che possono assumere i ponti descrizione.
termici non permettono, generalmente,
l’applicazione del metodo semplificato descritto Introduzione
nella norma Uni En Iso 6946 ed è pertanto Nel capitolo 1 – Introduzione vengono citati tutti
necessario calcolare i ponti termici utilizzando i riferimenti normativi e legislativi utili per il
metodi numerici più raffinati in conformità a calcolo delle caratteristiche energetiche delle
quanto riportato nella norma Uni En Iso 10211. coperture. Vengono introdotte le varie grandezze
termiche, con particolare attenzione al ponte
termico, definito come una ristretta zona della
copertura in cui si abbia una significativa
variazione del flusso termico trasmesso
localmente e della quale non si sia già tenuto
conto nel calcolo della trasmittanza. Esempi di
ponte termico possono essere le zone di
giunzione fra elementi della copertura, gli
elementi di connessione metallici che
attraversano completamente gli strati di
isolamento termico, ecc.
Nel capitolo 2 - Nozioni introduttive sono
descritte le principali tipologie di coperture
Copertura a doppia pendenza con elementi nervati prefabbricate e il calcolo della conduttività
termica dei materiali e della resistenza termica
della copertura.

Procedura di calcolo
Nel capitolo 3 è proposta una procedura di
calcolo nella quale gli effetti dei ponti termici
vengono valutati, attraverso l’utilizzo di modelli
numerici, come correzioni nella stima del
Copertura piana con tegoli alari
coefficiente di accoppiamento termico “L”.
Il calcolo della trasmittanza dei ponti termici
dovuti alla presenza degli elementi di connessione
può essere eseguito in due modi diversi:
a. come per qualsiasi altro ponte termico,
attraverso un calcolo numerico svolto ai sensi
della norma Uni En Iso 10211;
b. utilizzo dell’equazione D.5 della norma Uni
Copertura piana con elementi shed En Iso 6946.

8
Per ulteriori approfondimenti a questo proposito In breve, ICMQ:
il documento rimanda alle Linee guida per il • esamina la relazione di calcolo della
calcolo della trasmittanza termica di pannelli trasmittanza termica delle coperture nel
prefabbricati di calcestruzzo – Assobeton e rispetto delle normative vigenti effettuando
ICMQ. valutazioni di congruità e di correttezza dei
La procedura di calcolo proposta può essere così dati dichiarati dal produttore;
schematizzata: • effettua una visita di valutazione presso ogni
• calcolo della trasmittanza termica dei diversi unità produttiva dell’azienda richiedente dove
elementi costituenti la copertura; si producano i componenti delle coperture
• individuazione dei ponti termici lineari e dei oggetto di certificazione. La verifica ha lo
relativi modelli numerici, e calcolo delle scopo di accertare che l’azienda sia in possesso
trasmittanze termiche lineiche ad essi associate; di un controllo di produzione dei componenti
• individuazione dei ponti termici puntuali e dei che rispetti le prescrizioni e le indicazioni
relativi modelli numerici, e calcolo delle contenute nella relazione di calcolo. Inoltre nel
trasmittanze termiche puntuali ad essi associate; corso della visita viene verificato che l’azienda
• calcolo della trasmittanza termica della copertura attui tale controllo di produzione e che lo stesso
• calcolo delle eventuali correzioni ai sensi sia definito nel manuale e nelle procedure
della norma Uni En Iso 6946; aziendali, con specifico riferimento ai
• calcolo della trasmittanza termica totale. componenti delle coperture oggetto di
certificazione e delle relative caratteristiche
Allegati energetiche. Per le aziende con sistema qualità
L’Allegato A - Promemoria per il produttore certificato da ICMQ nell’attività di produzione
riporta un elenco indicativo e non esaustivo di di elementi prefabbricati o con controllo di
punti che il produttore deve rispettare per produzione in fabbrica ai fini della marcatura
implementare correttamente l’algoritmo di Ce degli elementi per copertura anch’esso
calcolo utilizzando il metodo numerico. certificato da ICMQ, sulla base delle visite
Nell’Allegato B - Esempi vengono analizzati ispettive già effettuate solitamente viene
alcuni esempi di calcolo del ponte termico richiesta la sola validazione dell’algoritmo di
lineare. calcolo. Il mantenimento della certificazione è
Nell’Allegato C - Modalità di certificazione sono vincolato agli esiti delle verifiche periodiche del
descritte le fasi della certificazione delle controllo di produzione.
caratteristiche energetiche delle coperture. Ugo Pannuti e Antonella Colombo

9
Certificazione prodotti
Il Regolamento prodotti sul certificato emesso ai sensi della Cpd già in
loro possesso, facendo riferimento sia al format
da costruzione e la riportato quale appendice 3 al Regolamento
Dichiarazione di prestazione 305/2011, sia alle caratteristiche essenziali
riportate nella parte armonizzata della norma
di riferimento pertinente (Appendice ZA);
L’anno 2013, per le aziende che marcano Ce i loro • le norme di prodotto emesse sulla base della
prodotti, sarà caratterizzato dall’entrata in direttiva 89/106 resteranno valide sino alla
vigore completa e definitiva del Regolamento sostituzione con le nuove versioni emesse in
europeo prodotti da costruzione 305/2011, noto base al Cpr;
agli addetti ai lavori come Cpr, acronimo di • per i nuovi prodotti immessi sul mercato, i
“Construction Products Regulation”. fabbricanti dovranno indicare sull’etichetta di
Il 18 ottobre scorso si è tenuta a Bruxelles una marcatura le ultime due cifre dell’anno di
conferenza nella quale i rappresentanti degli prima marcatura del prodotto tipo;
organismi notificati hanno potuto incontrare • la Dichiarazione di prestazione dovrà essere
alcuni esponenti della Commissione europea e sempre consegnata all’utilizzatore unitamente
rivolgere loro una serie di al prodotto marcato Ce.
quesiti, concernenti gli
“La Dichiarazione di aspetti operativi della Per tenersi aggiornati
prestazione dovrà essere implementazione del Cpr a ICMQ segue da tempo e da vicino il processo di
sempre consegnata partire dal 1° luglio condivisione dei concetti e delle interpretazioni
all’utilizzatore unitamente prossimo. relative al Regolamento prodotti da costruzione:
al prodotto marcato Ce” da vari anni partecipa ai gruppi di lavoro europei
Le novità per le aziende degli organismi notificati (Sector Groups) così
Durante la conferenza sono stati focalizzati e come è sempre parte attiva agli incontri
approfonditi aspetti particolari del Cpr. In organizzati, in seno ai gruppi di lavoro per la Cpr,
particolare, per quanto di interesse delle aziende, da Conforma (Associazione organismi
è stato chiarito e ribadito che: certificazione ispezione prove tarature) e da Alpi
• i certificati emessi ai sensi della direttiva (Associazione laboratori di prova italiani).
Cpd non perderanno di validità dal Queste ed altre novità concernenti la normativa
1° luglio 2013; possono essere ulteriormente approfondite
• i produttori dovranno emettere Dichiarazioni durante i corsi di formazione che ICMQ ha già
di prestazione (Dop – Declaration of programmato per l’anno 2013.
Performance) con riferimento al Cpr, basate Igor Menicatti

ESTENSIONI DI NOTIFICA • En 1090-1:2009/AC:2010 – strutture di


PER MARCATURA CE acciaio e di alluminio;
• En 14023:2010 – bitumi modificati con
Con i decreti di autorizzazione: del ministero
polimeri;
delle Infrastrutture del 6 giugno 2012,
del ministero dello Sviluppo economico del • En 14695:2010 – membrane bituminose
13 agosto 2012, del ministero dell’Interno del armate per impermeabilizzazione di impalcati
24 ottobre 2012, è stata concessa l’estensione di ponti in calcestruzzo;
dell’abilitazione di ICMQ quale organismo
• En 13859-1:2010 – membrane flessibili per
notificato per le seguenti norme armonizzate:
impermeabilizzazione in sottostrati di
• En 15368:2008 +A1:2010 – leganti idraulici coperture discontinue;
per applicazioni non strutturali;
• En 13859-2:2010 – membrane flessibili per
• En 15037-3:2009+A1:2011 – solai a travetti impermeabilizzazione in sottostrati murari;
e blocchi – parte 3: blocchi di laterizio;
• En 14889-1:2006 – fibre di acciaio per
• En 14229:2010 – legno strutturale, pali in calcestruzzo;
legno per linee aeree;
• En 14889-2:2006 – fibre polimeriche per
• En 15545:2008 – connettori per strutture calcestruzzo.
di legno; Igor Menicatti

10
Certificazione prodotti
Marcatura Ce Sono in arrivo diverse novità normative per la
prefabbricazione. Di seguito le nuove norme con i
dei prefabbricati relativi periodi di coesistenza, durante i quali è
in calcestruzzo possibile marcare Ce i nuovi prodotti:

Norma armonizzata Prodotto Data di inizio periodo Termine del periodo


di coesistenza di coesistenza
En 1168:2005+A3:2011 Solai alveolari 01/07/2012 01/07/2013
En 1317-5:2007+A2:2012 Barriere stradali 01/01/2013* 01/01/2013*
En13224:2011 Elementi nervati per solai 01/08/2012 01/08/2013
En14844:2006+A2:2011 Elementi scatolari 01/09/2012 01/09/2013
En15050:2007+A1:2012 Elementi per ponti 01/12/2012* 01/12/2012*
* Non è previsto periodo di coesistenza

Vi sono poi due norme, la En13225 – Elementi non essendo di per sé armonizzata, non è previsto
strutturali lineari e la En13369 – Regole comuni il periodo di coesistenza e quindi, una volta
per i prefabbricati di calcestruzzo, che sono in fase approvata, sarà immediatamente operativa.
di avanzata revisione presso il Comitato europeo di Le novità presenti all’interno degli standard sono
normazione. Di queste si prevede l’approvazione riassunte nella tabella.
nei primi mesi del 2013. Per la norma En13369,

Le novità presenti all’interno degli standard

En 1168:2005+A3:2011 Solai alveolari


• Scopo: introduzione delle sottomisure, introduzione delle lastre piene fabbricate con lo stesso
processo produttivo, estensione della larghezza massima dell’elemento precompresso a 240 cm se in
presenza di armatura trasversale
• Introdotta la possibilità di utilizzo di barre precompresse termicamente (prima non ammesso)
• Considerazioni in merito ai cavi di precompressione fuoriuscenti dal manufatto
• Considerazioni in merito alla forma delle tasche verticali per le azioni di taglio orizzontale
• Riviste le modalità di verifica a taglio e torsione
• La resistenza al taglio da calcolo deve essere confermata da prova al vero
• Rivista la resistenza al fuoco per sollecitazioni di taglio
• Cambiato il modello di calcolo per la resistenza al fuoco (annex G)
• Rimosso l’annex Y inerente i metodi di marcatura e ridondante rispetto all’annex ZA
• Introdotto l’annex K, riferito alla precompressione termica

En 1317-5:2007+A2:2012 Barriere stradali


• Aggiornati i riferimenti alle norme En1317-2 e En1317-3 in versione 2010
• Introdotto l’annex C relativo alla resistenza alla rimozione della neve

En 13224:2011 Elementi nervati per solai


• Scopo: rivisto per coprire esplicitamente anche gli elementi con lastra solo inferiore
• Cancellazione del requisito relativo alla planarità
• Cancellazione del requisito relativo alla freccia/inflessione
• Aggiunta di una regola inerente gli elementi privi di rinforzo a taglio
• Adozione di nuovo schema per l’annex ZA con chiarimenti

En 14844:2006+A2:2011 Elementi scatolari


• Chiarimento dello scopo

En 15050:2007+A1:2012 Elementi per ponti


• Riduzione dello scopo agli elementi per impalcato da ponte, con esclusione di spalle, archi e pile
• Rimosso l’annex Y inerente i metodi di marcatura e ridondante rispetto all’annex ZA

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Infine una doverosa precisazione: non è detto che di prodotto possono essere ulteriormente
tutte le novità elencate risultino cogenti ai fini approfondite anche durante i corsi di formazione
della marcatura Ce del prodotto da costruzione. ed i seminari che ICMQ organizza presso la sede
Perché ciò si verifichi, nell’appendice ZA della di Milano e sul territorio. Per maggiori
norma di riferimento deve essere presente un informazioni accedere alla pagina “formazione”
richiamo, diretto o indiretto, al punto in questione. del sito www.icmq.it.
Queste ed altre novità concernenti la normativa Igor Menicatti
Certificazione prodotti

Calcestruzzi Spa riguarda il materiale “di base” (e quindi la


percentuale di riciclato) e l’intervallo di tempo
sceglie ICMQ ECO (normalmente un anno) a cui fanno riferimento le
masse indicate nelle due formule.
ICMQ ha rilasciato a Calcestruzzi Spa la Per garantire la riproducibilità e la verificabilità dei
certificazione ICMQ ECO delle caratteristiche di calcoli eseguiti, il produttore ha definito inoltre una
sostenibilità del calcestruzzo preconfezionato procedura in cui ha riportato tutte le considerazioni
prodotto negli impianti di Brescia San Polo e fatte per arrivare alla classificazione del materiale
Capriolo. Il processo di certificazione ha previsto la e al calcolo finale, senza dimenticare la taratura e i
verifica ispettiva dell’impianto di produzione, prove livelli di precisione degli strumenti utilizzati per
di asciugatura e di resistenza a compressione sul determinare i bilanci di massa.
calcestruzzo oggetto di certificazione e la convalida
del contenuto di riciclato. La convalida dell’asserzione ambientale
Quindi si è proceduto alla convalida dell’asserzione
Il contenuto di riciclato ambientale autodichiarata, che è consistita in un
Il contenuto di riciclato è una delle caratteristiche esame dell’asserzione stessa da parte di ICMQ con
che concorre all’acquisizione di crediti Leed o Itaca lo scopo di verificarne la conformità ai principi della
ed esprime la capacità del produttore di norma Uni En Iso 14021 e, soprattutto, di
salvaguardare le risorse naturali utilizzando verificare i dati di base che hanno portato alla sua
materiale altrimenti destinato al flusso dei rifiuti. formulazione, mediante un’analisi critica della
Questo aspetto della sostenibilità è trattato procedura che il produttore ha predisposto per il
esplicitamente dalla norma Uni En Iso 14021 che calcolo della percentuale di riciclato nelle proprie
fornisce, altresì, alcune utili indicazioni per il ricette. Quest’analisi è stata sostenuta dalla
produttore. Anzitutto, i materiali riciclati vengono raccolta di una serie di “evidenze” a supporto delle
classificati in due categorie: affermazioni del produttore: per esempio, l’esame
• materiale “pre-consumer”, cioè sottratto al delle ricette impostate nel sistema di automazione
flusso dei rifiuti durante un processo di dell’impianto e delle registrazioni di quanto
fabbricazione. È escluso il riutilizzo di materiali prodotto nel periodo di riferimento, senza
rilavorati, rimacinati o dei residui generati in un trascurare la verifica dell’effettiva capacità di
processo e in grado di essere recuperati nello approvvigionarsi dei materiali di scarto previsti
stesso processo che li ha generati; dalle ricette.
• materiale “post-consumer”, cioè generato da A conclusione positiva dell’iter è stato rilasciato il
insediamenti domestici o da installazioni certificato ICMQ ECO che consente a Calcestruzzi
commerciali, industriali e istituzionali nel loro ruolo di dimostrare in maniera oggettiva i valori delle
di utilizzatori finali del prodotto, che non può più caratteristiche di sostenibilità, richieste, ad esempio,
essere utilizzato per lo scopo previsto. Ciò include il da committenti sensibili alle tematiche ambientali.
ritorno di materiale dalla catena di distribuzione. I tecnici di ICMQ sono a disposizione per maggiori
Calcestruzzi ha specificato, quindi, a quali prodotti informazioni sul marchio di sostenibilità ICMQ
si applica il calcolo, accorpando eventualmente ECO e sui prodotti ad oggi certificabili.
prodotti con caratteristiche simili per quanto Ugo Pannuti

ANCHE FASSA SCEGLIE ICMQ ECO mediante un rigoroso processo di valutazione.


Permette inoltre di valorizzare gli investimenti in
ICMQ ha rilasciato a Fassa Spa la certificazione termini di innovazione, tutela dell’ambiente e
ICMQ ECO delle caratteristiche di sostenibilità delle risorse, risparmio energetico e di migliorare
dei massetti a base di solfato di calcio, prodotti la propria immagine di fronte agli stakeholder.
nell’impianto di Spresiano (Tv). Prossimamente su questo notiziario un
Questa scelta aziendale fornisce al mercato una approfondimento sulle caratteristiche certificate
garanzia di parte terza delle caratteristiche di e sullo schema di certificazione sostenibile per i
sostenibilità del massetto, determinate massetti.

12
Ispezione e controlli
Controllo tecnico: nuova Il controllo tecnico si basa sui principi del
controllo di qualità. La norma può anche
edizione della Uni 10721 costituire una base per la certificazione della
qualità di una costruzione, cioè della rispondenza
Lo scorso 13 settembre è stata pubblicata la garantita a tutti o ad alcuni requisiti fondamentali.
norma Uni 10721:2012 “Servizi di controllo
tecnico applicati all’edilizia e alle opere di Il controllo tecnico di ICMQ
ingegneria civile”, che sostituisce la precedente Il servizio di controllo tecnico delle costruzioni
versione del 1998. Il nuovo testo normativo offerto da ICMQ, finalizzato all’emissione di un
definisce l’attività di controllo ed i criteri generali parere tecnico per il successivo rilascio da parte di
riguardanti l’affidamento di tale servizio, nel compagnie di assicurazione di polizze indennitarie
contesto delle attività dell’industria delle decennali postume, si pone l’obiettivo di ridurre i
costruzioni, con particolare riferimento agli rischi derivanti dalla non corretta progettazione
interventi di nuova costruzione, di ed esecuzione dell’opera. In particolare, offre al
ristrutturazione e riqualificazione degli edifici e costruttore ed alle società immobiliari alcuni
delle infrastrutture. concreti vantaggi, quali una maggiore garanzia sui
livelli di sicurezza strutturale, una maggiore
Le novità principali della norma affidabilità dei componenti l’organismo edilizio, la
Rispetto alla versione precedente, nella Uni minimizzazione dei costi di manutenzione e
10721:2012 vengono approfonditi ed esplicitati i gestione, la minimizzazione dei costi diretti e
controlli da effettuare, sia sul progetto che indiretti dovuti al mancato utilizzo del bene, il
sull’esecuzione, con riferimento ai requisiti mantenimento nel tempo del valore immobiliare e
fondamentali richiesti ad una costruzione secondo la riduzione del contenzioso.
la legislazione vigente, quali: resistenza meccanica L’attività di controllo, così come previsto dalla
e stabilità; sicurezza in caso di incendio; igiene, norma, si articola sostanzialmente in due fasi:
salute e ambiente; sicurezza verifica del progetto, che viene eseguita con
“Nella norma vengono e accessibilità nell’uso; particolare riferimento ai controlli di completezza,
protezione contro il rumore; di chiarezza e coerenza, di affidabilità e di
esplicitati i controlli da risparmio energetico e rispondenza ai requisiti della costruzione;
effettuare, con riferimento ritenzione del calore; uso controllo delle opere in corso di esecuzione
ai requisiti fondamentali sostenibile delle risorse attraverso visite in cantiere che si esplicano con
richiesti ad una costruzione” naturali. Per ciascun esame visivo, misure e prove non distruttive.
requisito, la norma prevede L’attività ispettiva è impostata con una frequenza
l’obiettivo e l’oggetto dei controlli, il controllo del dei controlli tale da garantire un livello di
progetto ed il controllo dell’esecuzione. probabilità adeguato per il soddisfacimento dei
Per esempio, per la resistenza meccanica e requisiti fondamentali. Gli esiti delle verifiche
stabilità viene stabilito che le costruzioni non documentali e di cantiere sono riportati di volta in
debbano subire crolli, totali o parziali, gravi volta nei rapporti di ispezione, con evidenza delle
deformazioni, ecc.; in questo caso, quindi, i eventuali non conformità, della loro risoluzione e
controlli hanno come oggetto il sistema dei rischi residui con riferimento ai requisiti
tecnologico edilizio e i sistemi impiantistici da esso richiesti.
indissociabili. In particolare, sono oggetto di Stefano Sudati e Lilia Pinco
controllo le strutture di fondazione e opere di
consolidamento del terreno, le strutture di
elevazione verticali e orizzontali, le strutture di
contenimento/sostegno del terreno e opere in
sotterraneo, le strutture di collegamento, gli
elementi strutturali singoli od isolati, le coperture
(per gli elementi portanti) e gli altri collegamenti
con gli elementi strutturali di altre parti funzionali
dell’opera. Il controllo sul progetto strutturale si
opera con riferimento ai regolamenti vigenti e
prevede l’analisi del progetto esecutivo, incluso
quello architettonico, le specifiche dei materiali,
ecc. In cantiere i controlli si esplicano in corso
d’opera attraverso visite tarate in funzione della
complessità dell’opera e del tipo di lavorazioni
previste con particolare riguardo agli elementi
indicati nella norma.

13
Certificazione edifici
Studenti in visita al cantiere le tematiche energetiche ed ambientali del Master
Real Estate, iniziativa di rilevanza nazionale ed
Leed Porta Nuova – Varesine internazionale arrivata alla sua ottava edizione.
La visita è iniziata nella sede ICMQ con un
Si è svolta il 13 novembre scorso una visita del momento in aula, allo scopo di fornire ai corsisti –
Master Real Estate - promosso dalle scuole di circa una ventina - alcune informazioni riguardanti
management Sda dell’Università Bocconi e Mip il protocollo Leed, la realtà del cantiere e le
del Politecnico di Milano - al cantiere Porta Nuova principali attività in corso da parte di ICMQ,
– Varesine di Milano. Un intervento in corso di necessarie alla gestione ed al monitoraggio della
certificazione Leed Core & Shell v. 2.2, livello Gold certificazione.
e la cui certificazione dal 2009 è stata affidata dal Subito dopo ci si è trasferiti a piedi al vicino
General Contractor Covar (consorzio tra Cmb e cantiere, seguendo percorsi sicuri e non prima di
Unieco) al coordinamento ed alla responsabilità di aver verificato che tutti i partecipanti fossero
ICMQ. dotati dei dispositivi di protezione individuale
L’intervento sull’area dell’ex-scalo Varesine è previsti per legge.
basato su un “masterplan” che comprende funzioni Il “clou” della visita è stato rappresentato dalla
terziarie, residenziali, commerciali e di servizio, salita con l’ascensore di cantiere al 34° piano della
oltre che funzioni pubbliche di interesse generale e Torre Solaria in costruzione, la residenza più alta
a scala urbana, affacciate su di una piazza-giardino d’Italia e probabilmente d’Europa.
centrale facente parte di una vasta area verde Nel corso della visita i corsisti hanno potuto
pedonale. verificare direttamente alcune delle attività svolte
Il primo lotto Porta Nuova - Varesine prevede da ICMQ (descritte più sotto) e “toccare con
un’unica certificazione Leed dei tre edifici ad uso mano” che, quando la sostenibilità viene misurata
uffici -rispettivamente di dieci, undici e attraverso protocolli nati da vera ricerca scientifica
trentaquattro piani fuori terra - per un totale di e sul campo e la certificazione viene svolta mediate
superficie lorda di circa 42.000 mq. Il secondo lotto processi adeguati, allora il concetto di
prevede due distinti processi certificativi: il primo greenbuilding può assumere tutti i connotati della
riguarda la cosiddetta area “residenziale bassa”, “best practice”: cioè un esempio concretamente
comprendente sei edifici tra i quattro e i sei piani praticabile, parametro di confronto per una edilizia
fuori terra, mentre il secondo riguarda l’area che sappia davvero evolvere verso nuovi modelli di
“residenziale alta”, costituita da tre edifici costruire ed abitare.
rispettivamente di quindici, diciassette e
trentaquattro piani fuori terra. La superficie lorda L’attività di coordinamento Leed
totale è di circa 5.000 mq per le residenze basse e Molte e diverse sono le attività di cui si occupa il
di circa 28.000 mq per le residenze alte. team ICMQ in quanto coordinatore della
certificazione Leed:
Il programma della visita • attività formative ed informative sulle
La richiesta di visitare il cantiere Porta Nuova - tematiche Leed verso il personale del General
Varesine, uno dei più notevoli per dimensioni e Contractor e dei suoi fornitori e subappaltatori;
caratteristiche in corso di costruzione e di • supporto al piano di approvvigionamento dei
certificazione Leed a Milano ed in Italia, ci è giunta materiali da costruzione riguardanti i crediti
da Giuliano Dall’Ò del dipartimento Best del Leed (contenuto di materiale riciclato,
Politecnico di Milano, docente per quanto riguarda provenienza regionale, limiti di emissività Voc,
indice di riflettanza
solare) e monitoraggio
caratteristiche dei
materiali;
• incontri periodici con
la direzione lavori;
• verifiche sul controllo
dell’erosione e della
sedimentazione
dell’area di cantiere e
delle sue immediate
vicinanze (Erosion &
Sedimentation Control
Plan), con rapporto
d’ispezione periodico;
• gestione dei rifiuti di

14
cantiere e controllo dello stato di pulizia del quotidianamente nel cantiere Porta Nuova –
cantiere (Waste Management Plan), con Varesine per l’applicazione delle strategie
rapporto d’ispezione periodico; necessarie alla verifica dei “pre-requisiti” ed alla
• qualità dell’aria interna durante la fase di implementazione di tutti i “crediti” che il progetto
costruzione (Indoor Air Quality Management deve conseguire, fino alla fine dei lavori prevista
Plan), con rapporto d’ispezione periodico. nel 2013. Di particolare rilievo il fatto che la quasi
Al fine di garantire il raggiungimento del livello totalità dei rifiuti prodotti dal cantiere (oltre il
Leed Gold previsto dal committente fin dalla fase 98%) è stata avviata a riciclaggio, evitando quindi
di progetto per ciascuna di queste tre certificazioni che venisse conferita a discarica.
in atto, ICMQ si trova dunque impegnato Alberto Lodi
Certificazione edifici

Intervista a Giuliano Dall’Ò, Ci sembrava interessante che gli studenti


imparassero a conoscere questi protocolli non
Politecnico di Milano come semplici check-list da compilare per
Dipartimento Best ottenere un punteggio migliore, ma per quello
che realmente rappresentano: un
Come è nata l’idea del Master Real approccio nuovo e concreto nella
Estate, giunto alla ottava edizione, gestione di tutte le fasi del progetto
e a chi è rivolto? edilizio. Da qui è nata l’idea di fare
Le scuole di management toccare con mano l’applicazione di un
dell’Università Bocconi e del Politecnico protocollo Leed nella fase che più di
di Milano, rispettivamente la Sda e il ogni altra rende evidente la
Mip, hanno unito le loro esperienze e le concretezza: la fase realizzativa.
loro competenze per proporre un La visita al cantiere Porta Nuova
progetto formativo che valorizzasse il Varesine ci è sembrata una occasione
meglio di entrambe. Scopo del Master molto importante.
Real Estate, della durata di 12 mesi, è formare i
manager del settore immobiliare, rafforzando le Quali elementi di diversità rispetto alla pratica
conoscenze economico-finanziarie e tecnico- corrente avete riscontrato in esso? Quali
gestionali. Insomma, la nuova classe dirigente di commenti sono emersi da parte degli studenti?
un settore strategico per la nostra economia. Chi Già il fatto di poter visitare un cantiere per molti
frequenta il Master Mre, superando gli esami e degli studenti del Master è stata una novità. Nel
la valutazione finale, ha diversi sbocchi: Property cantiere la percezione sensoriale amplifica la
Company, Management Company, imprese di conoscenza ma soprattutto contribuisce a fissare
costruzioni, fondi immobiliari, Developer, nella mente una serie di concetti che, studiati sui
divisioni Real Estate di società industriali e libri o appresi durante le lezioni frontali, possono
finanziarie, società di consulenza immobiliare. sembrare lontani dalla realtà. Nel caso specifico
questa visita è stata valorizzata da un obiettivo:
Cosa vi ha spinto a chiedere di visitare il vedere cosa vuol dire applicare un protocollo
cantiere Porta Nuova Varesine, in corso di Leed nella realtà. I commenti sono stati
certificazione Leed Gold? mediamente positivi, la visita in fondo ha
All’interno di questo Master personalmente curo fin raggiunto il suo obiettivo: mostrare come il
dalla prima edizione le tematiche legate alla percorso di certificazione non sia un qualcosa che
relazione tra l’architettura e gli impianti e, più in rimane sulla carta, ma uno sforzo notevole nel
generale, alla sostenibilità, tematiche che si sono raggiungere tanti traguardi parziali (il rispetto
evolute in modo incredibile: in soli otto anni sono di ogni criterio in fondo lo è) operando all’interno
cambiate molte cose, basta pensare alle nuove di una complessità. La cosa che hanno notato in
direttive sull’energia e sulle fonti rinnovabili, recepite molti è stata la dinamicità del cantiere stesso
dalla legislazione nazionale, che hanno finalmente dove il contributo di ogni persona si deve
valorizzato la qualità energetica degli edifici relazionare con il contributo di tutte le altre con
attraverso la certificazione. La vera evoluzione, un unico obiettivo. In questa ottica il sistema
tuttavia, ha riguardato una sempre maggiore LEED è stato molto apprezzato in quanto
attenzione agli aspetti ambientali, ossia alle relazioni percepito come uno strumento che guida al
tra gli edifici e l’ambiente. Negli ultimi tre anni ho raggiungimento di un obiettivo di cui tutti
iniziato a parlare di protocolli di certificazione parlano ma che spesso non si concretizza nei
ambientale e in modo particolare di Leed. fatti: la sostenibilità del processo edilizio.

15
Certificazione edifici
Caso studio per il nuovo Tutta la documentazione relativa ai crediti sarà
sottoposta a verifica da parte di Usgbc (United
protocollo Gbc Home States Green Building Council), candidando il
progetto alla certificazione quale “pilota
Alla presenza della famiglia Moretti Polegato, internazionale”.
proprietaria dell’immobile, è stato recentemente Nell’intervista rilasciata subito dopo la consegna
consegnato l’attestato Gbc Italia a “Biocasa 82”, dell’attestato, Alberto Lodi - responsabile
l’innovativa villa di Montebelluna (Tv) che certificazione edifici ICMQ - ha dichiarato: “Da
inaugura l’applicazione di protocolli di origine questa esperienza di ricerca comune, usciamo
Leed al settore residenziale. sempre più convinti che la sostenibilità
Sottoponendo il processo costruttivo alle verifiche rappresenta un valore globale che abbraccia tutti
secondo il rating system Leed for Homes 2009 fin gli aspetti della progettazione, della costruzione e
dalle fasi di progettazione, il progetto Biocasa 82 dell’utilizzo dell’immobile”.
ha consentito di verificare - da parte dei due
organismi di terza parte ICMQ e Bureau Veritas - Risultati di eccellenza
l’applicabilità del protocollo americano al contesto A conclusione dei lavori di Biocasa 82 gli alti
italiano sviluppando gli adattamenti necessari per standard di sostenibilità sono stati raggiunti senza
l’elaborazione del protocollo italiano Gbc Home, compromessi: il 99% dei rifiuti da demolizione ed il
recentemente lanciato da Gbc Italia. 74% dei rifiuti da costruzione sono stati avviati al
riciclo, il 55% del fabbisogno energetico di progetto
La verifica dei requisiti è stato coperto da fotovoltaico ed è stato ottenuto il
Le attività di verifica di ICMQ e Bureau Veritas 61% di risparmio idrico per l’impianto di
hanno riguardato i requisiti dei crediti previsti dal irrigazione. Sono stati impiegati solo materiali
protocollo Leed For Homes, sostenibili a loro volta certificati, il 95% dei
versione 2009, qualora materiali utilizzati è completamente riciclabile, il
“Biocasa 82 è stato il banco applicabili in Italia o di 100% dei corpi illuminanti è ad altissima efficienza
di prova per lo sviluppo delle eventuali Acp (Alternative e il 100% delle acque per usi interni ed irrigui
caratteristiche del protocollo” Compliance Path – strategie viene captato dalle acque piovane.
alternative per documentare la Tra le molte scelte previste dal protocollo
conformità) qualora il requisito statunitense non sia americano si distinguono l’impiego di serramenti
stato ritenuto applicabile. Sono state eseguite ad altissimo isolamento termico per l’efficienza
verifiche ispettive presso il cantiere finalizzate alla energetica, gli impianti di ventilazione, idraulici, di
raccolta di tutte le evidenze documentali e fotografiche aspirazione e geotermici votati al risparmio e
utili al soddisfacimento di quanto richiesto dal all’efficienza.
protocollo per ciascun prerequisito e credito atteso. Alberto Lodi e Enrica Roncalli

EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI: L’ITALIA RIMEDIA


Lo scorso aprile la Commissione europea ha In seguito a questo provvedimento, il ministero dello
aperto una procedura d’infrazione a carico Sviluppo economico, di concerto con quello delle
dell’Italia per inadempienze nell’applicazione Infrastrutture e trasporti e con quello dell’Ambiente,
della Direttiva 2002/91/Ce sul rendimento ha emesso il decreto 22/11/2012, pubblicato sulla
energetico nell’edilizia. Fra le ragioni di questa Gazzetta ufficiale n. 290 del 13/12/2012, che
inadempienza, una riguardava la possibilità - modifica le Linee guida nazionali e non consente
concessa dalle Linee guida nazionali per la più l’autodichiarazione, che viene sostituita da una
certificazione energetica degli edifici (Allegato A delle procedure semplificate già previste dalle Linee
al Dm 26 Giugno 2009) - che in deroga guida (Allegato A, par. 5.2, punti 2 e 3).
all’obbligo della redazione dell’Ace (Attestato di Alcune regioni hanno comunque anticipato il
certificazione energetica) da parte dell’esperto governo nazionale: è il caso ad esempio della Valle
qualificato e/o accreditato, per edifici con d’Aosta, che con la legge regionale 26/2012 fin
superficie utile inferiore a 1000 mq il dallo scorso agosto ha recepito nei propri
proprietario autocertificasse che l’immobile ordinamenti quanto indicato dalla Commissione
ricade nella classe energetica peggiore (classe europea, eliminando la possibilità
G). Secondo la Commissione europea tale dell’autodichiarazione. Altre, come la Lombardia,
modalità viola quanto indicato nell’art. 7, par. 1 non prevedevano questa possibilità, ancor prima
e 2 della Direttiva, da cui il deferimento presso che fosse introdotta con la pubblicazione delle
la Corte di giustizia Ue. Linee guida nazionali.
Manuel Mari

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Certificazione personale
La certificazione • saldobrasatura a tenuta stagna su un tubo
utilizzato per l’impianto di condizionamento;
di personale e imprese • prova di pressione per la tenuta dell’impianto;
nel settore f-gas • controllo dell’impianto per ricercare perdite
di f-gas;
All’attività di certificazione del personale che • installazione di un compressore alternativo,
ICMQ ha già attivato da diversi anni si aggiunge incluso avvio e arresto per verificarne il
oggi anche la certificazione degli addetti che funzionamento;
operano su apparecchiature contenenti gas • utilizzo dell’apparecchiatura per il recupero
fluorurati ad effetto serra (f-gas). Infatti, con del refrigerante, evitando perdite.
l’accreditamento e il successivo riconoscimento del L’esame è stato condotto da un esaminatore e da
ministero dell’Ambiente e della tutela della terra e un assistente qualificati da Aicarr (Associazione
del mare (pratica in itinere, vedere box), ICMQ italiana condizionamento dell’aria riscaldamento e
può rilasciare i certificati previsti dal refrigerazione) e approvati da ICMQ.
Regolamento CE 842/2006 e dai successivi Ottenuta la certificazione, gli addetti dovranno
Regolamenti di attuazione nn. 303, 304, 305 e 306. gestire gli eventuali reclami dei propri clienti ed
effettuare almeno una installazione all’anno.
La prima sessione di esame ICMQ avrà il compito di vigilare sul
La sessione di esame che ha consentito di ottenere mantenimento di questi requisiti.
l’accreditamento per la certificazione del La certificazione ha una durata di dieci anni, al
personale si è svolta lo scorso novembre presso il termine dei quali l’addetto dovrà sostenere un
Training Centre Mitsubishi di Agrate Brianza nuovo esame.
(Mb). I candidati hanno sostenuto una prova
teorica ed una pratica, in conformità al L’organismo di valutazione
Regolamento Ce 303/2008 Per lo svolgimento delle attività di esame ICMQ
relativamente alla Categoria si avvale di Aicarr quale organismo di valutazione
“La certificazione I, che consente agli addetti (OdV), come definito dal Dpr 43. Considerata
dell’impresa viene effettuata di svolgere attività di l’alta specializzazione necessaria per valutare i
direttamente da ICMQ, con installazione, recupero, candidati all’esame, la collaborazione con Aicarr
propri ispettori qualificati” manutenzione, riparazione e ha consentito di svolgere l’attività con
controllo delle perdite in professionalità, grazie alla comprovata esperienza
apparecchiature contenenti almeno 3 kg di f-gas e degli esaminatori ed assistenti.
in apparecchiature contenenti almeno 6 kg di Da sempre attiva nella formazione tecnica di alto
f-gas dotate di sistemi ermeticamente sigillati ed livello, l’associazione offre, tra i suoi servizi,
etichettati come tali. anche corsi di preparazione agli addetti che
Nella parte teorica dell’esame, i candidati hanno dovranno poi sostenere l’esame. È compito di
dovuto rispondere a un questionario di 30 ICMQ, oltre che di Accredia, vigilare e garantire
domande a risposta multipla, mentre nella prova la correttezza e l’imparzialità delle varie attività
pratica hanno dovuto eseguire le attività previste svolte dall’OdV.
dal Regolamento 303, fra le quali: A breve Aicarr pubblicherà il calendario delle

IN BREVE GLI ADEMPIMENTI PER PERSONE E IMPRESE


• Con la pubblicazione del Registro nazionale • Le persone e le imprese che, decorsi i sei
f-gas, ogni persona e impresa che opera su mesi di validità del certificato provvisorio, non
apparecchiature che contengono gas fluorurati sono ancora in possesso di certificato definitivo
deve iscriversi telematicamente nell’apposita non potranno svolgere l’attività.
sezione (www.fgas.it). • Le persone e le imprese già certificate prima
• Con l’iscrizione al Registro la persona e della pubblicazione del Registro potranno
l’impresa possono richiedere il certificato ottenere il certificato definitivo subito dopo
provvisorio, che avrà durata massima di sei mesi. l’iscrizione al Registro stesso.
• Entro i sei mesi di validità del certificato • Il certificato rilasciato alla persona è
provvisorio, le persone e le imprese dovranno individuale e accompagna la singola persona,
ottenere il certificato definitivo. indipendentemente dall’impresa per la quale
• Il certificato ha una durata di dieci anni per le opera.
persone e di cinque per le imprese. Alla scadenza • L’impresa è obbligata ad utilizzare personale
dovrà essere avviato un nuovo iter di certificazione. certificato per lo svolgimento dell’attività.

17
sessioni d’esame pianificate nei centri qualificati e Il Registro nazionale
dislocati su tutto il territorio nazionale, così da L’art. 13 del Dpr 43 istituisce il Registro nazionale
soddisfare anche le esigenze logistiche dei delle persone e delle imprese certificate, gestito
candidati. dalle Camere di commercio regionali per via
esclusivamente telematica. Il Registro sarà
La certificazione delle imprese operativo solo dopo la pubblicazione sulla Gazzetta
Le imprese che svolgono attività di installazione, ufficiale, le cui tempistiche non sono ancora state
manutenzione o riparazione di apparecchiature stabilite. Il gestore del Registro, Ecocerved, ha
contenenti f-gas dovranno, di conseguenza, però già predisposto il sito dimostrativo
avvalersi di personale certificato ed essere a loro www.fgas.it che, una volta attivato, sarà utilizzato
volta certificate da un organismo di certificazione. per adempiere a tutti gli obblighi previsti dal Dpr
Il regolamento tecnico 29 di Accredia stabilisce 43: entro 60 giorni dalla pubblicazione, tutti gli
che l’impresa deve impiegare addetti certificati in addetti e le imprese che operano su
numero sufficiente da coprire il volume d’attività apparecchiature contenenti f-gas dovranno
relativa agli f-gas e stabilisce criteri per verificare iscriversi al Registro e potranno richiedere un
la coerenza tra i due dati. certificato provvisorio della durata di sei mesi.
La certificazione dell’impresa viene effettuata Entro tale periodo, sia le imprese che gli addetti
direttamente da ICMQ, con propri ispettori dovranno ottenere la certificazione definitiva, rilasciata
qualificati, attraverso un audit in campo presso la da un organismo di certificazione accreditato.
sede dell’impresa e con un sopralluogo presso un Il Registro è costituito da diverse sezioni:
cantiere di installazione. • organismi di certificazione;
L’audit è volto a verificare, in particolare, che • persone e imprese con certificato provvisorio;
l’impresa: • persone e imprese con certificato definitivo;
• predisponga un Piano della qualità relativo al • persone esenti dalla certificazione per
servizio offerto (un utile riferimento può essere deroghe o esenzioni previste dal Dpr 43;
la norma Uni Iso 10005:2007); • persone e imprese con certificato rilasciato da
• impieghi personale certificato; altro Stato membro.
• dimostri che il personale impiegato nelle L’iscrizione alle sezioni di cui sopra dovrà essere
attività per cui è richiesta la certificazione abbia effettuata dai diretti interessati o da altre figure
a disposizione adeguati strumenti e procedure. da loro delegate (consulenti, associazioni, ecc.),
Il certificato ha una durata di cinque anni e mentre ICMQ ha il compito di inserire i dati
l’impresa sarà oggetto di due verifiche ispettive relativi alle certificazioni rilasciate sia alle
nell’arco di validità (la prima in fase di persone che alle imprese; inoltre è tenuto ad
certificazione), mentre le altre verifiche annuali aggiornare annualmente il Registro per
verranno svolte per via documentale, senza comunicare lo stato della certificazione (validità,
sopralluogo presso l’impresa. Il rinnovo avverrà sospensione o revoca).
con l’esecuzione di un nuovo iter di certificazione. Giuseppe Mangiagalli

GAS FLUORURATI: ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI CERTIFICAZIONE

Nella Gazzetta ufficiale n. 93 del 20 aprile 2012 ICMQ nei mesi scorsi ha concluso l’iter per
è stato pubblicato il decreto del Presidente l’accreditamento per la certificazione sia del
della Repubblica del 27 gennaio 2012 n. 43 in personale in accordo al regolamento tecnico
attuazione del Regolamento (Ce) n. 842/2006 Accredia RT 28 ed alla norma Uni Cei En Iso Iec
su taluni gas fluorurati ad effetto serra. 17024, sia delle imprese che erogano servizi di
La normativa disciplina le procedure di installazione, manutenzione e riparazione degli
designazione degli organismi di certificazione impianti in accordo al regolamento tecnico
del personale e delle imprese che svolgono Accredia RT 29 ed alla norma Uni En 45011.
attività di controllo delle perdite, di recupero, di In base al decreto, la designazione da parte del
manutenzione e di installazione dei gas ministero dell’Ambiente e della tutela del
fluorurati applicati su impianti come frigoriferi, territorio e del mare avverrà a seguito dell’invio
condizionatori d’aria, pompe di calore e al ministero stesso del certificato di
impianti antincendio, dando attuazione al accreditamento rilasciato da Accredia e del
Regolamento comunitario n. 842 del 2006 che tariffario ICMQ. Il ministero ha 60 giorni dal
ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas ricevimento della documentazione per
fluorurati ad effetto serra contemplati dal pubblicare l’avvenuta notifica.
protocollo di Kyoto. Roberto Grampa

18
Le nuove Estensioni
ADRIATICA STRADE COSTRUZIONI
CAVE MARCHISIO SpA
Sede operativa: Via Provinciale 1/R
17055 TOIRANO SV
certificazioni GENERALI Srl
Sede operativa: Via Circonvallazione
UP1: Via Varenna
16155 GENOVA PEGLI GE
UP2: Via Piandifieno,73 - 16040 NE GE
ICMQ Est, 5 - 31033 CASTELFRANCO
VENETO TV
Progettazione e realizzazione di opere
Estrazione e lavorazione di aggregati
lapidei selezionati
UP3: Loc. Camponuovo, 44
stradali e linee tecnologiche connesse;
Tutte le certificazioni volontarie progettazione di opere ed impianti di 17014 CAIRO MONTENOTTE SV
rilasciate sono in settori coperti da bonifica e protezione ambientale Estrazione e lavorazione di aggregati
accreditamento Accredia, tranne lapidei selezionati; produzione di
ARCOBALENO Srl conglomerati bituminosi; produzione e
quelle segnate con (*). distribuzione di calcestruzzo
Sede legale: Via Biancardi, 4
26900 LODI preconfezionato
UP1: Via Tertulliano, 70
20137 MILANO CEMENTIZILLO SpA
UP2: Via Umbria, 7 Sede legale: Via Caldevigo, 14
20090 SEGRATE MI 35042 ESTE PD
Commercializzazione e consegna di UP: Via Solana, 8
materiale edile, ferramenta e 35043 MONSELICE PD
arredobagno; noleggio macchine edili Produzione e commercializzazione di
leganti idraulici
AREA SpA
Sede legale: Via Edison, 5 COLABETON SpA
20010 CORNAREDO MI Sede legale: Via della Vittorina, 60
UP: Strada Provinciale 206 nr. 23 06024 GUBBIO PG
27050 CASEI GEROLA PV UP: Via dei Villari, 11
Produzione di tubi di calcestruzzo Loc. San Donnino
prefabbricati armati per fognature, 50013 CAMPI BISENZIO FI
elementi scatolari ed elementi Produzione e distribuzione di
prefabbricati complementari al sistema calcestruzzo preconfezionato
fognario
Certificazione GRUPPO CIVA Srl
Sede operativa: Via Pratisecchi, 32
BETONROSSI SpA
sistemi di gestione Sede legale: Via Caorsana, 11 10015 IVREA TO
Produzione di masselli in calcestruzzo
della qualità 29100 PIACENZA
UP: Loc. La Rizza - 37100 VERONA vibrocompresso
Produzione e distribuzione di
A seguito delle ultime certificazioni calcestruzzo preconfezionato I.C.E.A. Srl dei F.lli Di Fede
rilasciate il 28 settembre, Sede legale: S.P. n. 3 km 0,300
8 e 29 ottobre, 14, 19 e 28 novembre, BRUSSI COSTRUZIONI Srl Z.I. Piano Tavola
Sede legale: Via E. De Nicola, 9 95032 BELPASSO CT
19 dicembre scorsi, la situazione UP: Cascina Banfa
delle aziende con sistema qualità 31058 SUSEGANA TV
UP: Via Foscarini, 2/A 20066 MELZO MI
certificato secondo la norma di 31040 NERVESA DELLA BATTAGLIA TV Produzione e distribuzione di
riferimento Uni En Iso 9001:2008 Realizzazione di strade, autostrade e calcestruzzo preconfezionato
è la seguente: relative pavimentazioni, opere di
urbanizzazione INTONACI LI MANDRI SpA
Sede operativa: Via delle Industrie s.n.c.
Certificazioni emesse 1328 90040 ISOLA DELLE FEMMINE PA
BUZZI UNICEM SpA
Certificazioni attive 809 Sede legale: Via Luigi Buzzi, 6 Prodotti e sistemi per la protezione e
Unità produttive attive 1627 15033 CASALE MONFERRATO AL la riparazione delle strutture di
UP: Via Venezia, 47 calcestruzzo
43058 SORBOLO PR
Nuove certificazioni Produzione e commercializzazione di ISOCELL PRECOMPRESSI SpA
leganti idraulici Sede legale: Strada Provinciale
SERRAVALLE PREFABBRICATI Srl Francesca, km 7
Sede operativa: Via Mantovana, 57 CALCESTRUZZI SpA 24040 POGNANO BG
46030 SERRAVALLE A PO MN Sede legale: Via Camozzi, 124 UP: Via Bergamo, n. 52/54
Progettazione e produzione di 24121 BERGAMO 24040 PONTIROLO NUOVO BG
elementi prefabbricati in cemento UP: Loc. S.Antonio progettazione e produzione di
armato e cemento armato 25045 CASTEGNATO BS componenti strutturali prefabbricati in
precompresso; solai tralicciati in Produzione e distribuzione di calcestruzzo
laterocemento, lastre, bilastre, pannelli calcestruzzo preconfezionato
alveolari PICCA PREFABBRICATI SpA
CASOTTI ANTONIO Srl Sede operativa: Strada Provinciale
VIBRAPAC SpA Sede operativa: Via Belizzi, 5 Capograssa, 1851
Sede operativa: Via Vallone, 1 29122 PIACENZA 04100 BORGO SAN MICHELE LT
20020 SOLARO MI Costruzione di strade; installazione di Progettazione e produzione di
Progettazione di grandi murature in finiture di opere generali in materiali elementi scatolari in c.a.v. e tubi di
blocchi di calcestruzzo lignei, plastici, metallici e vetrosi, spinta di grosso diametro; produzione
vibrocompresso (sistemi BTF e SGM di lastre in calcestruzzo per pavimenti;
SCUDO) e relativa posa in opera; posa cordoli stradali in calcestruzzo,
in opera di masselli in calcestruzzo elementi in calcestruzzo per recinzioni
vibrocompresso; produzione di blocchi e manufatti vari in calcestruzzo non
e masselli in calcestruzzo strutturale; commercializzazione di
vibrocompresso barriere stradali tipo new jersey e
loculi cimiteriali prefabbricati in c.a.

19
PREFABBRICATI BERGAMIN Srl Estensioni
Sede operativa: Via Bolzonella, 16
35013 CITTADELLA PD BUZZI UNICEM SpA
Progettazione e produzione di lastre in Sede legale: Via Luigi Buzzi, 6
c.a., di “Eurosolaio”, travetti per solaio 15033 CASALE MONFERRATO AL
ed elementi complementari UP: Monte Santo, 10
prefabbricati in c.a. non strutturali 13039 TRINO VC
Produzione di cemento e leganti
PROGRESS SpA idraulici attraverso le fasi di
Sede operativa: Via Julius Durst, 100 ricevimento e stoccaggio materie
39042 BRESSANONE BZ prime, correttivi e combustibili,
Esecuzione di opere accessorie frantumazione materie prime, essicco
(acqua a terra) di edifici prefabbricati macinazione miscela cruda,
omogeneizzazione farina, cottura
TECNOCAL Srl clinker, macinazione clinker e
Sede legale: Corso Semonte C.P. 128 costituenti per cemento, deposito
06024 GUBBIO PG Certificazione cemento in sili, insacco e
UP1: Loc. Ponte Sodo
01011 CANINO VT
sistema di gestione pallettizzazione, spedizione cemento
(sfuso e in sacco)
UP2: Fraz. S. Giacomo ambientale
06049 SPOLETO PG CEMENTIR ITALIA SpA
Produzione e distribuzione di A seguito delle ultime certificazioni Sede legale: Corso di Francia, 200
calcestruzzo preconfezionato 00191 ROMA
rilasciate il 28 settembre,
UP: Via Serravalle, 49
UNICAL SpA 29 ottobre, 28 novembre e il 12 15061 ARQUATA SCRIVIA AL
Sede legale: Via Luigi Buzzi, 6 dicembre scorsi, la situazione delle Produzione di cementi e leganti
15033 CASALE MONFERRATO AL aziende con il Sistema di Gestione idraulici attraverso le fasi di
UP1: SS 318 Loc. Pianello - Valfabbrica Ambientale certificato secondo la produzione farina cruda con
06134 PERUGIA macinazione ed essiccazione, cottura,
UP2: Impianto Lingotto: Passo Buole, 46 norma di riferimento Uni En Iso
14001:2004 è la seguente: macinazione clinker ed eventuali altri
10127 TORINO componenti anche con recupero di
Produzione e distribuzione di rifiuti non pericolosi, insacco,
calcestruzzo preconfezionato Certificazioni emesse 192 stoccaggio cemento sfuso e
Certificazioni attive 119 insaccato, carico mezzi di trasporto.
Unità produttive attive 124
COLACEM SpA
APE SpA Sede legale: Via della Vittorina, 60
Sede operativa: Via Leonardo da Vinci, 14 06024 GUBBIO PG
42027 MONTECCHIO EMILIA RE UP: Via 1° maggio, 13
Progettazione, produzione, trasporto e 21032 CARAVATE VA
montaggio di elementi strutturali Produzione di cemento e leganti
prefabbricati in calcestruzzo armato idraulici, attraverso le fasi di
attraverso le fasi di ricevimento ricevimento e stoccaggio materie
materie prime, preparazione e prime, correttivi, costituenti e
allestimento delle piste di produzione, combustibili, anche con recupero di
miscelazione e getto del calcestruzzo, materia e di energia da rifiuti non
stoccaggio dei prodotti finiti, carico pericolosi, essico-macinazione miscela
mezzi di trasporto, trasporto in cruda e correttivi, omogeneizzazione
cantiere e posa in opera farina, cottura clinker, dosaggio e
macinazione clinker e costituenti,
KNAUF di Lothar Knauf Sas deposito cemento in sili, insacco,
Sede legale: Loc. Paradiso carico mezzi di trasporto
Certificazione 56040 CASTELLINA MARITTIMA PI
UP: Loc. Caccia Al Piano COOPERATIVA DI COSTRUZIONI S.C.
Sede operativa: Via Repubblica
sistema di controllo 57022 - CASTAGNETO CARDUCCI -
BOLGHERI LI Val Taro, 165
qualità delle saldature Coltivazione di vite e produzione di 41122 MODENA
UP1: Via Roveda, 8
vino, attraverso le fasi di deraspatura,
pigiatura, vinificazione e 41011 CAMPOGALLIANO MO
A seguito delle ultime certificazioni UP2: Via Largo Monsignor Raffaele
rilasciate il 19 dicembre scorso, la confezionamento.
Dimiccoli, 8/9
situazione delle aziende con il MEG IMPIANTI Srl 00132 LUNGHEZZA ROMA
Sistema di Controllo Qualità delle Sede operativa: Via Crespina, 24 Progettazione e costruzione di edifici,
Saldature certificato ICMQ è la 00146 ROMA strade, autostrade e opere di
seguente: Progettazione, costruzione e evacuazione; restauro di beni immobili
manutenzione di impianti MT e BT. sottoposti a tutela.
Certificazioni emesse 12 Progettazione, installazione e
manutenzione di impianti fotovoltaici. EUROFUELS SpA
Certificazioni attive 11 Costruzione e manutenzione impianti Sede operativa: Via Como, 6
Unità produttive attive 11 di pubblica illuminazione. Installazione 21049 TRADATE VA
e manutenzione di contatori elettronici. Commercio ed intermediazione di
OTTONE E PETTERLIN Srl UP1: Via Pian Due Torri rifiuti senza detenzione
Sede operativa: Via Marano, s.n. 00146 ROMA
28040 MEZZOMERICO NO UP2: Via Castello, 45 PROCHIN ITALIA Prodotti Chimici
Carpenteria metallica 00044 FRASCATI RM Industriali Srl
Norma di riferimento: UNI EN ISO Gestione clienti e bollettazione ENEL Sede legale: Via Toledo, 265
3834-2 mercato vincolato e libero. 80132 NAPOLI
UP: Z.I. ASI Marcianise Sud
81025 MARCIANISE CE
Sviluppo, produzione e distribuzione di
silicati e collanti in soluzione acquosa;
commercializzazione, stoccaggio e
distribuzione di prodotti chimici per
l’industria

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PATUZZO COSTRUZIONI
GENERALI Srl
Sede operativa: Via Nino Bixio, 155
37069 VILLAFRANCA DI VERONA VR
Costruzione di edifici e strade

ROLCIM SpA
Sede legale: Corso Magenta, 56
20123 MILANO
Sede direzionale: Via Volta, 1
22046 MERONE CO
Sede operativa: Ponte Ex Idroscalo
16149 GENOVA
ricevimento, stoccaggio e consegna IMPRESA BACCHI Srl
di leganti idraulici Sede: Via Trieste, 6
Certificazione Estensioni
20097 S. DONATO MILANESE MI
UP1: Via Don G. Dossetti, 19
sistema di gestione 20080 CARPIANO MI
COOPERATIVA DI COSTRUZIONI S.C. UP2-UP3: Cantiere di Milano
della sicurezza Sede operativa: Via Repubblica Malpensa Aeroporto - Malpensa
Val Taro, 165 “Pista” e “Malpensa “Cargo City”
A seguito delle ultime certificazioni 41122 MODENA Coverlite® (trattenente fotocatalitico
rilasciate il 28 novembre, UP1: Via Roveda, 8 antismog), Coverfull® (pavimentazioni
il 12 e 19 dicembre scorsi, 41011 CAMPOGALLIANO MO ad alta resistenza: antipunch,
la situazione delle aziende con il UP2: Via Largo Monsignor Raffaele fuelproof, fireproof): conglomerati
Sistema di Gestione della Sicurezza Dimiccoli, 8/9 schiumati in impianto ed in situ; misti
00132 LUNGHEZZA ROMA cementati in situ; conglomerati
certificato secondo la norma di Costruzione di edifici, strade, viadotti bituminosi fonoassorbenti con gomma
riferimento Bs Ohsas 18001:2007 e opere di evacuazione. riciclata
è la seguente: Valutazione Specifica “Make It
HOLCIM AGGREGATI Sustainable”
Certificazioni emesse 124 CALCESTRUZZI Srl
Sede legale: Corso Magenta, 56
Certificazioni attive 107 20123 MILANO
Unità produttive attive 139 UP: Via Privata Cava Trombetta s.n.
20090 SEGRATE MI
FUSINE ENERGIA SpA Estrazione di materiale inerte
Sede legale: Corso Magenta, 56
20123 MILANO
alluvionale (sabbia, ghiaia) in falda
tramite pompa idrovora, trasporto del
FPC CLS
Via San Pietro, 5 - 23010 FUSINE SO materiale all’impianto di selezione Preconfezionato
Centrale a biomasse per la produzione tramite nastri trasportatori,
di energia elettrica frantumazione, vagliatura, lavaggio e (DM 14/01/08)
stoccaggio del materiale,
INDUSTRIE COTTO POSSAGNO SpA movimentazione con pala gommata Certificazioni emesse 1170
Sede legale: Via Molinetto, 80 dei prodotti e carico su autocarri per la Unità produttive certificate 1172
31054 POSSAGNO TV vendita.
UP: Via Fornaci Paetot, 15 BETONVALTELLINA Srl
31054 POSSAGNO TV IMPRESA LUIGI NOTARI SpA Sede legale: Via S. Giuseppe, 41
Progettazione e produzione di laterizi Sede operativa: Via Felice Casati, 44 23037 TIRANO SO
per coperture e relativi accessori 20124 MILANO UP: Via Al Ponte, 5
mediante trafilatura, stampaggio, UP: Via delle Industrie, 9 23030 LOVERO SO
essiccazione e cottura; progettazione 26858 SORDIO LO Produzione di calcestruzzo
e produzione di coppi e tegole in Opere d’irrigazione Norma di riferimento: DM 14/01/08
laterizio, utilizzabili come cornice per
modulo fotovoltaico IMPRESA TRE COLLI SpA L.I.SA. Lavorazione Inerti Salonia Srl
Sede legale: Via Sandro Pertini, 17 Sede operativa: C.da Mostringiano, snc
KNAUF di Lothar Knauf Sas 43036 FIDENZA PR 96010 PRIOLO GARGALLO SR
Sede legale: Loc. Paradiso UP: Via Sandro Pertini, 3/a Produzione di calcestruzzo
56040 CASTELLINA MARITTIMA PI 10030 RONDISSONE TO preconfezionato con processo
UP: Via Salvatore Quasimodo, 136 Costruzione di edifici, gasdotti e industrializzato
00144 ROMA oleodotti; sistemazione idraulica; lavori Norma di riferimento: DM 14/01/08
Uffici tecnici di supporto alle figure in terra; gestione della manutenzione
tecnico/commerciali del centro sud di gasdotti e oleodotti SUPERBETON SpA
Italia Sede legale: Via Foscarini, 2
PROCHIN ITALIA Prodotti Chimici 31040 NERVESA DELLA BATTAGLIA TV
MEG IMPIANTI Srl Industriali Srl UP: Zona Interporto, Pad. 11
Sede operativa: Via Crespina, 24 Sede legale: Via Toledo, 265 40136 BOLOGNA
00146 ROMA 80132 NAPOLI Produzione di calcestruzzo
Progettazione, costruzione e UP: Zona Ind. ASI Marcianise Sud preconfezionato con processo
manutenzione di impianti MT e BT. 81025 MARCIANISE CE industrializzato
Progettazione, installazione e Sviluppo, produzione e distribuzione di Norma di riferimento: DM 14/01/08
manutenzione di impianti fotovoltaici. silicati e collanti in soluzione acquosa;
Costruzione e manutenzione impianti commercializzazione, stoccaggio e
di pubblica illuminazione. Installazione distribuzione di prodotti chimici per
e manutenzione di contatori elettronici. l’industria
UP1:Via Pian Due Torri 00146 ROMA
UP2: Via Castello, 45
00044 FRASCATI RM
Gestione clienti e bollettazione ENEL
mercato vincolato e libero.

21
1305

Direttiva 89/106/CEE -
Marcatura CE
Vengono di seguito elencate le
Certificazione Certificazione delle aziende a cui è stata rilasciata da
caratteristiche di ICMQ SpA la certificazione CE di
di prodotto sostenibilità dei prodotti conformità, ai sensi della Direttiva
da costruzione Prodotti da Costruzione, a seguito
A seguito delle ultime certificazioni
rilasciate il 29 ottobre, 19 e 28 delle commissioni del 28 settembre,
CALCESTRUZZI SpA
novembre, 12 e 19 dicembre scorsi: Sede: Via G. Camozzi, 124 8 e 29 ottobre, 14 e 28 novembre
24121 BERGAMO scorsi. La situazione delle
Certificazioni emesse attive 180 UP1: Loc. San Polo - Via Bettole, 88 certificazioni è la seguente:
25100 BRESCIA
Unità produttive 170 UP2: Via Molinara snc Certificazioni emesse 1286
25031 CAPRIOLO BS Unità produttive 868
Certificazione delle Calcestruzzo preconfezionato con
caratteristiche energetiche processo industrializzato Aziende certificate 549
- nuove ed estensione Regolamento particolare ICMQ
CP DOC 245 AQUILAPREM Srl
Sede e UP: Via Carlo Forti, 1 N.I.
F.I.M. SpA Bazzano-Monticchio - 67100 L’AQUILA
Sede e UP: Loc. Montagnano, 38/A FASSA SpA
Sede: Via Lazzaris, 3 Produzione di malte da muratura a
52048 MONTE S. SAVINO AR prestazione garantita
Produzione di pannelli di 31027 SPRESIANO TV
UP: Via Fornaci, 8 Norma UNI EN 998-2
tamponamento in calcestruzzo
DM MICA del 2 aprile 1998 31027 SPRESIANO TV
Produzione di massetti a base di AQUILAPREM Srl
solfato di calcio Sede e UP: Via Carlo Forti, 1 N.I.
UNIPRE Srl Bazzano-Monticchio - 67100 L’AQUILA
Sede: Via Biancardi, 4 Regolamento Particolare ICMQ
CP DOC 241 Produzione di aggregati per
26900 LODI calcestruzzo e per malta
UP: Via A. Manzoni, 2 Norma UNI EN 12620 e 13139
26831 CASALMAIOCCO LO PREFABBRICATI RECORD Srl
Produzione di pannelli di Sede e UP: Via J. F. Kennedy, 84
25020 PRALBOINO BS C & P Srl
tamponamento in calcestruzzo Sede: Contrada San Domenico, 16
DM MICA del 2 aprile 1998 Produzione di pannelli di
tamponamento in calcestruzzo 85034 FRANCAVILLA IN SINNI PZ
Regolamento particolare ICMQ UP: Via Nuova Gasparona
Certificazione di CP DOC 244 36064 MASON VICENTINO VI
conformità dei prodotti Produzione di prefabbricati di
relativi ai dispositivi di PROGRESS SpA calcestruzzo per elementi da ponte ed
Sede e UP: Via Julius Durst, 100 elementi per muri di sostegno
coronamento e chiusura 39042 BRESSANONE BZ Norme UNI 15050 e 15258
D&M Srl Produzione di pannelli di
tamponamento in calcestruzzo CALCEMENTI JONICI Srl
Sede: Via Mameli 5/3 Sede e UP: Contrada Limarri – Z.I.
17100 SAVONA Regolamento particolare ICMQ
CP DOC 244 89048 SIDERNO MARINA RC
UP: Salita San Nicolosio, 7/5 Produzione di Prefabbricati di
16124 GENOVA calcestruzzo per solai a travetti e
Dispositivi di coronamento e chiusura Convalida dell’asserzione blocchi – parte 3: blocchi di laterizio
EN 124:1994 e UNI EN 124:1995 ambientale autodichiarata Norma UNI EN 15037-3
GREEN LINE Srl
- nuove ed estensioni
CSP PREFABBRICATI SpA
Sede: Via Maccano, 69 MISCONEL Srl Sede e UP: Via Provinciale, 1/A
47924 RIMINI Sede: Via Pizzegoda, 3 24050 GHISALBA BG
UP: Via E. Mattei, 12 38033 CAVALESE TN Produzione di strutture metalliche
25046 CAZZAGO SAN MARTINO BS UP: Zona Industriale Lago Norma UNI EN 1090-1
Dispositivi di coronamento e chiusura 38038 TESERO TN
UNI EN 124:1994 convalida delle asserzioni ambientali EURO STEINIT Srl
auto-dichiarate relative al contenuto di Sede: Via Don Luigi Sturzo, 114
materiale riciclato presente nel 24056 FONTANELLA BG
calcestruzzo UP: Via Cremona, 28
Norma UNI EN ISO 14021 26029 SONCINO CR
Produzione di prefabbricati di
Certificazione PAVICAL calcestruzzo per lastre per
pavimentazioni di stalle
COBETON SpA Norma UNI EN 12737
Sede e UP: Via Arti e Mestieri, 15
33080 ROVEREDO IN PIANO PN FORNACE CONTA Srl
Produzione di calcestruzzo per Sede e UP: Frazione Pramarzo, 6
pavimentazioni industriali conforme al 10080 BALDISSERO CANAVESE TO
capitolato PAVICAL Produzione di calci da costruzione
Norma UNI EN 459-1

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12S2921_ICMQ_Notizie68:Layout 2 21/12/12 16:29 Pagina 23

FORNACI DEL SILE Srl PICCA PREFABBRICATI SpA RIPA BIANCA SpA
Sede e UP: Via Treponti, 63 Sede e UP: Strada Provinciale Sede e UP: Via Santarcangiolese, 1830
31056 MUSESTRE DI RONCADE TV Capograssa, 1851 47822 SANTARCANGELO DI
Produzione di prefabbricati di 04100 BORGO SAN MICHELE LT ROMAGNA RN
calcestruzzo per solai a travetti e Produzione di Prefabbricati di Produzione di prefabbricati di
blocchi – parte 3: blocchi di laterizio calcestruzzo per elementi scatolari calcestruzzo per solai a travetti e
Norma UNI EN 15037-3 Norma UNI EN 14844 blocchi – parte 3: blocchi di laterizio
Norma UNI EN 15037-3
FORNACE SAN LORENZO SpA S.I.A.I. Srl
Sede e UP: Via Giardini, 35 Sede: Via Patini, 7 SICAP SpA
Loc. Ubersetto 64026 ROSETO DEGLI ABRUZZI TE Sede: Via della Liberazione, 27
41042 SPEZZANO DI FIORANO MO UP: Via Mediterraneo, 40 61030 LUCREZIA DI CARTOCETO PU
Produzione di prefabbricati di 86038 PETACCIATO CB UP: Via del Lavoro, 19
calcestruzzo per solai a travetti e Produzione di prefabbricati di 61030 LUCREZIA DI CARTOCETO PU
blocchi – parte 3: blocchi di laterizio calcestruzzo per solai a travetti e - Divisione Lucrezia
Norma UNI EN 15037-3 blocchi – parte 3: blocchi di laterizio Produzione di prefabbricati di
Norma UNI EN 15037-3 calcestruzzo per elementi strutturali
FORNACI LATERIZI DANESI SpA lineari e per lastre per solai
Sede: Via A. Ponchielli, 7 SINTECNO SINMAST HELLAS Norma UNI EN 13225 e 13747
20129 MILANO ABETE
UP: Via Oltre Arda, 17 Sede e UP: 4, Anaxagora Str. Certificazione imprese f-gas
29018 LUGAGNANO VAL D’ARDA PC 19400 Koropi Attikis Greece
Produzione di prefabbricati di Prodotti e sistemi per la protezione e SOCIETÀ TECNICA DEL FREDDO
calcestruzzo per solai a travetti e la riparazione delle strutture di S.T.F. Srl
blocchi – parte 3: blocchi di laterizio calcestruzzo (incollaggio strutturale, Sede operativa: Via dei Nebrodi, 55
Norma UNI EN 15037-3 iniezione del calcestruzzo e 90146 PALERMO
ancoraggio dell’armatura di acciaio) Servizio di installazione, manutenzione
FRANZONI CONGLOMERATI Srl Norma 1504-4, 1504-5 e 1504-6 e riparazione di apparecchiature fisse
Sede: Loc. Campagnazza, 15 di refrigerazione, condizionamento
46045 MARMIROLO MN VIBRAPAC SpA d’aria e pompe di calore contenenti
UP: (Impianto 2) Loc. Campagnazza, 15 Sede e UP: Via Vallone, 1 taluni gas fluorurati ad effetto serra.
46045 MARMIROLO MN 20020 SOLARO MI Regolamento CE 303/2008
Produzione di miscele bituminose: Produzione di elementi per muratura di
conglomerato bituminoso prodotto a calcestruzzo vibrocompresso
caldo e ad elevato tenore di vuoti Norma UNI EN 771-3
Norme EN 13108-1 e 13108-7
VINCENZO PILONE SpA
GRANULATI BASALTICI Srl Sede e UP: Via Vecchia di Pianfei, 2B
Sede: Corso Italia, 213 12084 MONDOVÌ CN
95127 CATANIA Produzione di prefabbricati di
UP: S.S. 385 km 5,00 calcestruzzo per solai a travetti e
Contrada Carmito blocchi – parte 3: blocchi di laterizio
96016 LENTINI SR Norma UNI EN 15037-3
Produzione di bitumi modificati da
polimeri Estensioni
Norma UNI EN 14023
COOPERATIVA DI COSTRUZIONI
GRUPPO SERENI Srl Soc. Coop.
Sede: Via Cadeferro, 60 Sede: Via Repubblica Val Taro, 165
26040 MARTIGNANA DI PO CR 41100 MODENA
UP: S.P. Asolana 343, 25 UP: Via Roveda, 8
26041 CASALMAGGIORE CR 41011 CAMPOGALLIANO MO
Produzione di prefabbricati di Produzione di prefabbricati di Certificazione
calcestruzzo per solai a travetti e
blocchi – parte 3: blocchi di laterizio
calcestruzzo per elementi da ponte
Norma UNI EN 15050
personale
Norma UNI EN 15037-3
F.B.M. - FORNACI BRIZIARELLI A seguito delle ultime certificazioni
I.CO.S. SpA MARSCIANO SpA rilasciate il 19 dicembre, la
Sede e UP: Strada Castello di Sede: Via XXIV Maggio situazione delle persone certificate
Mirafiori, 272 06055 MARSCIANO PG
10135 TORINO è la seguente:
UP: Vocabolo Fornace
Produzione di aggregati per materiali Fraz. Dunarobba
per l’impiego in opere di ingegneria 05020 AVIGLIANO UMBRO TR Certificazioni attive 144
civile Produzione di prefabbricati di
Norma UNI EN 13242 calcestruzzo per solai a travetti e Operatore di
blocchi – parte 3: blocchi di laterizio apparecchiature
ISOCELL PRECOMPRESSI SpA Norma UNI EN 15037-3
Sede: Strada Provinciale Francesca, km 7 contenenti f-gas
24040 POGNANO BG GENERALE PREFABBRICATI SpA Regolamento CE 303/2008,
UP: Via Bergamo, 52/54 Sede: Centro Direzionale Quattrotorri Categoria I
24040 PONTIROLO NUOVO BG 06132 ELLERA SCALO - PERUGIA PG
Produzione di prefabbricati di UP: Via Capriata, 1 RESTA FRANCESCO
calcestruzzo per elementi strutturali 15060 BASALUZZO AL Via Santa Maria,19
lineari e per elementi da fondazione Produzione di prefabbricati di 20082 BINASCO MI
Norma UNI EN 13225 e 14991 calcestruzzo per muri di sostegno Tel. 02/45506255
Norma UNI EN 15258
L.I.SA. Lavorazione Inerti Salonia Srl
Sede e UP: Contrada Mostringiano, s.n.c.
96010 PRIOLO GARGALLO SR GRUPPO CENTRO NORD SpA
Produzione di aggregati per Sede e UP: Via Castelletto, 5
calcestruzzo, per conglomerati 37050 BELFIORE VR
bituminosi e per materiali per l’impiego Produzione di prefabbricati di
in opere di ingegneria civile calcestruzzo per elementi strutturali
Norme UNI EN 12620, 13043 e 13242 lineari
Norma UNI EN 13225

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Formazione

Programma gennaio - aprile 2013


Sintetizziamo il calendario dei principali corsi e Per informazioni e iscrizioni vi invitiamo a contattare
seminari programmati fino ad aprile 2013. ICMQ: tel. 02 7015081, fax 02 70150854,
I corsi, ove non diversamente specificato, si svolgono e-mail formazione@icmq.org, www.icmq.org.
a Milano.

FPC – FACTORY PRODUCTION CONTROL CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO


8 aprile 2013 26 gennaio 2013
IL CONTROLLO DI PRODUZIONE Seminario gratuito
DEL CALCESTRUZZO (CORSO BASE) OBBLIGHI DI LEGGE PER I CENTRI
DI TRASFORMAZIONE DI CARPENTERIA
9 aprile 2013 METALLICA PER LE COSTRUZIONI
MIX DESIGN: PROGETTAZIONE E CONTROLLO
DELLE MISCELE (CORSO AVANZATO) 8 febbraio 2013
IL NUOVO REGOLAMENTO PER LA MARCATURA
CE DEI PRODOTTI DA COSTRUZIONE
CANTIERE 1 marzo 2013
16 novembre 2013 MARCATURA CE STRUTTURE ACCIAIO
IL RUOLO DEL DIRETTORE LAVORI E ALLUMINIO (UNI EN 1090)
NELL’ACCETTAZIONE DEI MATERIALI
IN CANTIERE
SISTEMI DI GESTIONE
19-20 marzo 2013
VALUTATORI INTERNI DI SISTEMA QUALITA’

ICMQ Notizie
PREVIO PAGAMENTO RESI
LA RESTITUZIONE AL MITTENTE,
DETENTORE DEL CONTO PER
DI MILANO ROSERIO CMP
RESTITUIRE ALL ’UFFICIO
IN CASO DI MANCATO RECAPITO

70% DCB Milano


in Abbonamento Postale
Poste Italiane Spa Spedizione

Via G. De Castillia, 10 – 20124 Milano


Tel. 02 7015081 – Fax 02 70150854
e-mail: icmq@icmq.org – http://www.icmq.org
Direttore Responsabile: Lorenzo Orsenigo
Stampa: MEDIAPRINT – Via Mecenate, 72/36
20138 Milano
Registrazione Tribunale di Milano
n° 475 del 30 settembre 1995

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