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industriale
Le prime tre rivoluzioni industriali
Anni
Fino agli anni ‘90
TASSI ESPLOSIVI DI
CRESCITA DELLA GAMMA
RICHIESTE DI INCREMENTO
DI VELOCITA’ DEI PROCESSI
INTERNAZIONALIZZAZIONE e
GLOBALIZZAZIONE di MERCATI
e STRUTTURA INDUSTRIALE
Oggi
n Le variabili competitive sono ormai “multivariate”
¨ Non ci si può permettere di non essere efficienti
(riduzione costi)
¨ La riduzione del costo non è più fine a sé stessa
¨ Occorre liberare risorse per essere più efficaci
n Miglior qualità
n Miglior servizio
n Miglior puntualità e tempestività
n …
Le aziende che non cambiano muoiono, mentre quelle che riescono a
reinventarsi sopravvivono con successo
Nel 1997 le azioni valutate $94,75…nel 2004 $25…nel 2008 $6,58…nel 2011 $0,65…nel 2012 dichiara bancarotta. Per non
cannibalizzare il business dei rullini fotografici ha ritardato troppo l’investimento nelle macchine fotografiche digital
Valutata $5 mld nel 1999…nel 2000 ha l’opportunità di acquisire Netflixper $50 mln, ma declina…nel 2010 dichiara
bancarotta…passa da 9,094 negozi nel mondo a ~10 oggi Ha ignorato troppo a lungo il potenziale di Internet, rimanendo
fedele al proprio modello di business “fisico”
A metà degli anni ’90, alcune scelte sbagliate (es. PC premium) la portano al fallimento
La chiave del suo rinnovo sarà l’integrazione tra hardware software che la porterà nel 2012 a diventare la prima società per
capitalizzazione
Ordine trasmesso
via posta
70 85 00 Anni
19 19 20
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Il mondo è cambiato
n I mercati esprimono nuovi trend, sfide ed
esigenze cui le imprese devono dare risposta
¨ Dallamass production alla mass customization
¨ Transizione ad un sistema prodotto-servizio
¨ Sistema a rete, collaborazione intra ed extra
aziendale
¨ Compressione del Time To Market
¨ Sviluppo sostenibile ed efficienza energetica
Modelli di produzione
Lean production (Produzione snella)
Insieme integrato e coerente di principi e tecniche di organizzazione e gestione della
produzione. Realizza, rispetto alla produzione di massa, una maggiore varietà e qualità di
prodotti utilizzando minori risorse di ore-uomo, materiali, tempi macchina impianti, spazi
di fabbricazione, scorte, ecc Snellezza significa sviluppare un’attitudine all’eliminazione
degli sprechi, sia di denaro che di tempo, orientata alla creazione di una efficiente
schedulazione delle attività.
Agile Manufacturing
Capacità di un’azienda di spostarsi in business anche diversi dal
proprio. Si focalizza sulla flessibilità e sulla rapidità di risposta al mercato, ed
è spesso adottato da aziende il cui prodotto ha un ciclo di vita breve (es.
elettronica) o domanda molto variabile. Agilità significa usare le conoscenze
commerciali e l’organizzazione della Supply Chain per sfruttare le opportunità
di business in un mercato dalla domanda altamente variabile.
Nuovi modelli di produzione
Dynamic Manufacturing
Si fonda essenzialmente su competenze organizzative e su quattro
principi:
Ruolo centrale del management
Visione globale e interrelata dai vari elementi
Miglioramento continuo finalizzato a soddisfare il cliente
Importanza delle risorse umane (competenze di produzione) e
dell’apprendimento organizzativo
Oggi
Domani?
Produzione artigianale
(fino ≈ 1850)
Varietà di prodotto
FABBRICA INTELLIGENTE
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FABBRICA INTELLIGENTE
n Radziwon e colleghi (2014), “una soluzione produttiva che
favorisce processi flessibili e adattivi per risolvere i problemi
derivanti dalla complessità crescente attraverso un impianto di
produzione dinamico e in rapida evoluzione. Da un lato, questa
soluzione è correlata all'automazione, intesa come combinazione
di software, hardware e/o meccanica, che dovrebbe portare
all’ottimizzazione della produzione con la conseguente riduzione
delle risorse impiegate. Dall’altro, rappresenta una prospettiva di
collaborazione tra i diversi partner industriali e non, dove
l'intelligenza deriva da un’organizzazione dinamica e
partecipativa”
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FABBRICA INTELLIGENTE
n DEFINIZIONE
L’industry 4.0, come è anche chiamata la quarta
rivoluzione industriale, si focalizza sulla creazione della fabbrica
intelligente, ovvero una combinazione di sistemi cyber fisici e di
altre tecnologie che permettono all'intero sistema di interagire e
comunicare. La caratteristica distintiva di questo dialogo è
l'abilità del sistema di rispondere adeguatamente, se non di
anticipare, agli stimoli provenienti non solo dall'ambiente
produttivo, ma anche dall'ambiente esterno, includendo quindi i clienti.
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FABBRICA INTELLIGENTE
n DEFINIZIONE
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FABBRICA INTELLIGENTE
n PROBLEMATICHE
non è affatto facile capire su quali tecnologie puntare,
come attribuire priorità ai diversi progetti, i criteri di
selezione dei fornitori di tali soluzioni, l'effettiva
capacità delle risorse umane già inserite di adattarsi ai
nuovi principi, le sfide legate alla sicurezza informatica
dei sistemi e dei prodotti alla luce di una maggiore
connettività.
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FABBRICA INTELLIGENTE
n additive manufacturing
n Internet of things
n Robotica collaborativa,
n Realtà aumentata
n 3DPrinting
n ……???
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FABBRICA INTELLIGENTE
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ADDITIVE MANUFACTURING
L’additive manufacturing permette il ribaltamento delle logiche di progettazione
e disegno dei prodotti. Tradizionalmente queste attività erano limitate, o
comunque dovevano adattarsi ai limiti fisico tecnici delle strumentazioni e degli
impianti produttivi, adesso, invece, stiamo andando verso una configurazione
design-driven, il cui principale limite è rappresentato dalla mente e dalla
fantasia dei designer stessi e dalle caratteristiche dei materiali. Questo
comporta anche un abbattimento dei costi e delle tempistiche di prototipazione,
facilitando lo sviluppo di nuovi prodotti che non siano il semplice risultato di
interventi incrementali o parziali. Conseguentemente, il livello di
personalizzazione che si può offrire al cliente finale è anch'esso molto più alto e
soprattutto più accessibile.
https://www.slideshare.net/AJohnHart/additive-manufacturing-2008x-lecture-
slides
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REALTA’ AUMENTATA
Con realtà aumentata si intende l’arricchimento della percezione sensoriale
umana attraverso informazioni, in genere manipolate e convogliate
elettronicamente, che non sarebbero altrimenti percepibili con i cinque sensi.
Gli elementi che aumentano la realtà possono essere aggiunti attraverso un
dispositivo mobile, come uno smartphone, un PC dotato di webcam o con
dispositivi di visione, di ascolto e di manipolazione che aggiungono
informazioni multimediali alla realtà normalmente percepita.
“Realtà Virtuale” si intende la simulazione artificiale o generata da un
computer che ricrea un vero e proprio ambiente o una situazione all’interno
della quale gli utenti sono immersi.
“Realtà Aumentata” invece è una tecnologia che aggiunge i livelli generati
dal computer sopra una realtà esistente, per renderla più significativa
attraverso la capacità di interagire con essa.
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3D PRINTING
Non si crea superficie, ma volume: ed è in questo la rivoluzione .
Per Stampa 3D si intende la realizzazione di oggetti tridimensionali mediante
un processo di produzione additiva, ovvero partendo da un modello 3D digitale
prodotto con software dedicati e replicandolo nel mondo reale, procedendo per
strati, attraverso l’ausilio di appositi materiali.
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3D PRINTING
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3D PRINTING
Le stampanti più costose utilizzano materiali come le resine che garantiscono
risultati migliori.
Le strutture che si possono stampare sono molto sottili ma è necessario un
supporto per gli oggetti durante il processo di stampa
Si possono stampare anche diversi materiali in polvere come ad esempio: -
Nylon: è un poliammide sintetico con proprietà di resistenza, che lo rendono
adatto per la stampa di parti strutturali, e flessibilità, che consentono un elevato
livello qualitativo nei dettagli e la possibilità di produrre bassi spessori. La
polvere bianca di Nylon viene sinterizzata a laser e quindi compattata per poi
essere levigata e lucidata meccanicamente. Gli oggetti costruiti in questo modo
sono in grado di resistere a forti vibrazioni e sollecitazioni continue, dunque
sono adatti nel settore aerospaziale, automotive, degli elettrodomestici ed
elettronica di consumo. –
Alumide: è una miscela di polveri di nylon e alluminio, è un materiale
resistente, leggermente flessibile e che può supportare alcune pressioni
quando viene curvato. Le polveri vengono solidificate strato per strato da un
laser e l’oggetto assume un aspetto granuloso e poroso. Questo materiale è
adatto per stampare componenti mobili come giunti o cerniere di parti
complesse.
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3D PRINTING
A livello industriale sono impiegabili anche metalli e composti metallici, il più
utilizzato è l’acciaio, seguito da oro e argento nell’ambito della gioielleria.
Recentemente è stato messo a punto un nuovo modo di produrre la polvere di
titanio a basso costo, che può essere sinterizzata per poi ottenere dei manufatti
leggeri e con ottime proprietà meccaniche
Legno: si utilizza sotto forma di una polvere granulare molto fine, composta da
polimeri e trucioli di vero legno
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3D PRINTING
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3D PRINTING