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DOPO LATTO PRIMO

Intervento cofinanziato dallU.E. - F.E.S.R.


POR Puglia 2000/2006 Misura 6.2 Azione c)
Pro g etto Ava n za re - Co dice 27

energym
business plan
bp_energym

uso documento: pubblico


Redatto da: garuccio Carlo, terranova Lucia Monica
Verificato da:
approvato da: project manager vito manzari

Sommario

Premessa ................................................................................................................... 3
Diritti di Autore e Clausole di Riservatezza .......................................................... 3
1 Descrizione del business ....................................................................................... 4
1.1 Analisi dellimpresa....................................................................................................4
1.2 Analisi del prodotto e del servizio .............................................................................4
1.3 Analisi di mercato.......................................................................................................6
1.4 Analisi del settore .....................................................................................................13
1.4.1 La concorrenza................................................................................................................ 13
1.4.2 Fornitori........................................................................................................................... 14

1.5 Le strategie ................................................................................................................15

2 Il piano operativo ................................................................................................ 16


3 Struttura e management .................................................................................... 16
4 Dimensione economico finanziaria.................................................................... 16
4.1 Ipotesi alla base dellesposozione dei dati...............................................................16
4.2 Flussi in entrata ........................................................................................................17
4.3 Flussi in uscita...........................................................................................................18

5 Allegati ................................................................................................................. 22
Allegato I .........................................................................................................................22
Allegato II........................................................................................................................24
Allegato III ......................................................................................................................27
Allegato IV ......................................................................................................................29

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Premessa
Il presente documento costituisce materiale prodotto nellambito delliniziativa
Avanzare finanziata dal POR Puglia 2000-2006 Misura 6.2 c) promossa e
realizzata dal Consorzio Costellazione Apulia, Sud Sistemi Srl e Harold Srl.

Diritti di Autore e Clausole di Riservatezza.


Il presente documento ad uso esclusivo del suddetto Progetto Avanzare.
vietata, pertanto, la riproduzione non autorizzata, per usi esterni al progetto.

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1 Descrizione del business

Questa prima parte si prefigge lo scopo di illustrare il business attraverso una


descrizione dellimpresa che si andr a costituire, del prodotto e del relativo servizio
offerto da tale impresa, del mercato in cui limpresa andr ad operare ed, infine, delle
strategie che saranno adottate.

1.1 Analisi dellimpresa

Si prevede di fondare una nuova impresa che sviluppi e commercializzi un prodotto


innovativo e offra allo stesso tempo una serie di servizi connessi al prodotto stesso.

Tale

impresa dovr denominarsi Energym e si dovr dotare di un marchio omonimo che le


consentir di caratterizzare in modo univoco e distintivo il proprio prodotto e servizio.
Affinch la nuova impresa possa diventare operativa, bisogna avviare le fasi e attivit di start
up di un nuovo business che saranno illustrate nel dettaglio nel corso di questo business plan.

1.2 Analisi del prodotto e del servizio

Il prodotto e il servizio proposti dalla Energym si rivolgono al mercato del fitness con
lobiettivo di fornire gli strumenti tecnici, informatici e gestionali per poter implementare un
nuovo modo di vivere la palestra.
La business idea alla base della Energym la risposta ad un duplice bisogno: da una parte il
rilevante incremento di sensibilit della nostra societ alle tematiche ambientali, dallaltra la
necessit dei centri fitness di una maggiore differenziazione al fine di ottenere un pi alto
vantaggio competitivo.
LEnergym, infatti, offre la possibilit ai centri fitness di disporre di attrezzature ginniche
che permettano di convertire lenergia meccanica prodotta dallatleta, attraverso il suo sforzo
fisico, in energia elettrica. Tale energia sar poi accumulata in appositi accumulatori che la
renderanno disponibile ad alimentare lilluminazione dei locali, la climatizzazione degli
stessi o un qualsiasi altro dispositivo elettrico.

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Il componente installato sui macchinari e il relativo flusso energetico saranno gestiti,


controllati e monitorati da un software informatico appositamente elaborato. Tale supporto
gestionale permetter comunque di gestire in modo completo e integrato tutte le altre
funzioni e attivit tipiche di un centro fitness: dal controllo accessi alla contabilit, dalle
schede di allenamento al monitoraggio statistico del centro.
Il core business dellEnergym consiste quindi non solo nel fornire il componente, limpianto
i vari servizi associati e il software, ma soprattutto nel creare un circuito di centri fitness
dislocato sul territorio, identificabile con il marchio stesso della Energym cui le palestre
possono affiliarsi.
Ladesione al circuito e limplementazione del componente per i macchinari crea numerosi
vantaggi:

Un risparmio energetico dovuto alla conversione e allaccumulo dellenergia


elettrica;

La conquista di tutti i clienti che sono attenti alle tematiche di sostenibilit


ambientale e risparmio energetico, grazie alla possibilit offerta loro di frequentare
una palestra i cui macchinari consentono di recuperare energia. Cio sar facilitato
anche dalla esposizione del marchio Energym che il centro fitness potr esporre e
che lo segnaler in modo immediato come esercizio che aderisce a tale circuito e che
dotato di specifici macchinari;

Linnovativit dei macchinari, che sar un elemento di differenziazione della


palestra e un buon cartellino da visita per lormai crescente numero di clienti attenti
anche al grado di esclusivit di un centro;

La possibilit (garantita dal software) di monitorare, atleta per atleta, la quantit di


energia prodotta mensilmente al fine di poter legare la quota di abbonamento da
corrispondere

mensilmente,

allammontare

dellenergia

prodotta

(per

approfondimenti su questo punto consultare la parte relativa alle strategie di


marketing).
LEnergym in conclusione avr la doppia funzione di impresa di prodotto e impresa di
servizio. Lidea quella di unorganizzazione che al suo interno progetti, assembli e
commercializzi linnovativo prodotto proposto, ovvero il componente, e nello stesso tempo
offra tutta una serie di servizi connessi al prodotto stesso.
Per meglio comprendere il fine di questo business plan, si pensi ad unimpresa che una volta
progettato il nuovo componente, affidi a terzi la costruzione delle sue diverse parti. Queste
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poi saranno assemblate allinterno della nostra impresa al fine di ottenere il prodotto finito. A
questo punto la Energym, oltre a commercializzare il prodotto, provveder a fornire una serie
di servizi ai clienti, quali linstallazione e la manutenzione del componente, lassistenza e la
manutenzione dei macchinari ora innovativi, i corsi di formazione per lutilizzo di questi
macchinari, la pubblicit del centro fitness, nonch la messa a punto del software di gestione.
Lerogazione di tali servizi sar affidata ad aziende terze specializzate dislocate sullintero
territorio nazionale con cui si prevede di attuare forme di partnership e collaborazione.

1.3 Analisi di mercato

Solo vent'anni fa il fitness - nelle diverse forme, dall'aerobica al body building - sembrava
essere un fenomeno estemporaneo, una moda che, a detta di alcuni, avrebbe avuto vita breve.
E invece oggi il settore ancora in crescita, con un ritmo notevole, caratterizzato da una
continua capacit d'evoluzione. Non pi una pratica riservata a pochi fanatici della forma
fisica, bens una vera e propria filosofia di vita, ormai radicata nel tessuto culturale, ad ogni
livello sociale. E' parte integrante dei costumi e delle abitudini di vita degli italiani. Tale
fenomeno ha suscitato l'interesse di ACNielsen C.R.A. leader mondiale nelle ricerche di
mercato, che per la prima volta ha avviato un monitoraggio costante (3.500 famiglie su tutto
il territorio nazionale) mirato a descrivere l'universo dei frequentatori di centri fitness in
Italia e soprattutto i cambiamenti delle abitudini e preferenze.
In primo luogo emerso come i praticanti di fitness in Italia costituiscano un ampio bacino
dutenza: attualmente, gli individui con et superiore a 14 anni che dichiarano di praticare
fitness sono 5.666.439, pari all'11% della popolazione italiana. Di questi, il 3 % frequenta
una struttura pubblica (comunale, scolastica, ecc), mentre l'8% frequenta un club privato. Al
Centro e al Sud pi diffusa la pratica nelle strutture private rispetto al Nord, forse perch
carente la disponibilit di impianti pubblici. La distribuzione territoriale dei praticanti
invece omogenea, senza rilevanti differenze fra Nord e Sud. Si osserva invece un maggior
numero di iscritti nei grandi centri abitati, laddove l'offerta dei corsi di fitness pi ampia e
diversificata.

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Base: popolazione over 14 anni 49.831.480

Si notato come allaumentare dellet il fenomeno decresca. Si passa, infatti, dal 21% della
popolazione di et compresa tra 14 e 24 anni, al 6% della fascia d'et pi matura (oltre i 45
anni).

Base: popolazione over 14 anni 49.831.480

In generale gli italiani che praticano le discipline del fitness non si impegnano in maniera
eccessiva. Il numero medio di allenamenti settimanali 2,5. Oltre la met del campione
dichiara di frequentare i corsi di fitness 2-3 volte la settimana, quindi si limita a praticare
quel tanto che occorre per mantenersi in forma. Per un 5%, invece, basta il pensiero: pur
avendo fatto l'iscrizione, infatti, non frequenta i corsi. I maschietti frequentano di pi rispetto
alle femminucce. Si osserva anche che al crescere dell'et diminuisce la frequenza. Un'altra
particolarit riguarda la differenza di frequenza fra utenti di strutture pubbliche (in media 2

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allenamenti la settimana) e private (2,7), dove evidentemente la qualit dei servizi offerti
maggiormente incoraggiante.

Un altro dato importante emerso riguarda la soddisfazione per il centro fitness attualmente
frequentato che dal campione della ricerca risulta mediamente elevata, con un punteggio pari
a 4 in una scala da 1 a 5 punti. Gli iscritti a strutture private esprimono un maggior livello di
soddisfazione (4,1) rispetto a coloro che frequentano una struttura pubblica (3,6). Forse
questo il motivo del legame esistente fra livello di soddisfazione e frequenza settimanale,
poich ad un maggior gradimento del servizio corrisponde una maggiore frequenza
settimanale. Tale osservazione dovrebbe incoraggiare i gestori a migliorare la qualit dei
servizi. Tuttavia la soddisfazione appare legata anche all'esperienza maturata in altri centri
fitness. Si osserva, infatti, che coloro che in passato hanno frequentato altre strutture,
esprimono un livello di soddisfazione che, seppur elevato, inferiore a quello espresso da
coloro che non hanno mai cambiato struttura. E' probabile che la frequentazione di pi centri,
quindi la conoscenza di servizi e offerte differenti, abbia reso tali utenti maggiormente critici
e selettivi.

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Anzianit media 2.4 anni

In generale gli individui praticano fitness, presso la struttura attualmente frequentata,


mediamente da pi di due anni. Oltre la met del campione iscritto da pi di un anno
all'ultimo centro fitness che sta frequentando. Gli individui iscritti da pi di un anno in una
struttura, hanno una frequenza media di accesso pi elevata. Anche la soddisfazione legata
allanzianit di iscrizione: gli iscritti da oltre un anno, esprimono un livello di soddisfazione
mediamente pi elevato rispetto a coloro che frequentano il centro fitness da minor tempo.

Si poi tentato di comprendere quali siano i potenziali clienti di un fitness center. Il 17%
degli individui attualmente non iscritti (pari e ben 7.654.575 persone) dichiara l'intenzione di
iscriversi entro i prossimi sei mesi. Di questi, il 31% ha gi acquisito informazioni relative
all'iscrizione ad un corso di fitness, il 9% manifesta ancora incertezza, mentre il 7% esprime
una buona probabilit. Solo il 2% afferma con certezza che inizier a praticare fitness nei
prossimi mesi. La pi forte propensione ad iscriversi espressa dalle donne (21%) rispetto
agli uomini (14%), ed inversamente proporzionale rispetto all'et: i pi giovani
manifestano maggiore propensione. Relativamente alla distribuzione territoriale, si osserva
una maggiore propensione alle nuove iscrizioni al Sud rispetto alle altre aree del Paese.

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Base: non iscritti attualmente: 44.165.041


Le discipline sono di pi rispetto agli anni passati, ma la tonificazione muscolare con l'uso di
piccoli pesi e attrezzi rimane quella preferita dagli utenti italiani, tant' che rappresenta il
39,7% delle ore di corso effettuate nei fitness club (ci si riferiva alle lezioni di gruppo tipo
Pump, TBW, ecc.). Ogni dieci ore di lezione nelle palestre della F.I.F., quindi, quattro sono
dedicate alla tonificazione, specialmente al Centro e al Nord Italia. La seconda disciplina,
sempre per quantit di ore di lezione praticate nei club, l'aerobica, sotto diverse forme e
nomi (26,7%). La disciplina nuova ed emergente senza dubbio lo Spinning (lezioni di
gruppo con l'uso di speciali cyclette) che occupa il 24,2% del monte ore, con un alto tasso di
fidelizzazione. Il 9,2% delle ore, infine, dedicato alle discipline pi leggere, che riguardano
pi che altro il rilassamento e la ginnastica dolce (per esempio yoga, stretching, ecc.).
Utilizzando lo stesso criterio d'indagine, prendendo in considerazione il monte ore
settimanale di circa 50 fitness club italiani, la rivista "Il Nuovo Club" ha concluso invece che
la disciplina maggiormente praticata l'indoor cycling (in altre parole lo Spinning e le
attivit simili) con il 19% del monte ore totale. Al secondo posto l'aerobica (15%), poi Step
(9%, che la F.I.F. aveva incluso nell'attivit aerobica), arti marziali (9%), la classica
ginnastica a corpo libero (8%), ed altro, non meglio definito, che occupa il 37% delle ore.
Il continuo sviluppo del settore ha determinato l'espansione di molte attivit economiche e
commerciali annesse, piccole e medie imprese, e grandi realt industriali (palestre, club,
franchising, attivit editoriali, scuole di formazione professionale, produttori e venditori di
abbigliamento tecnico, accessori, integratori alimentari, attrezzature professionali o per la
casa, ecc.). Oggi il settore del fitness rappresenta quindi un vero e proprio comparto
economico. E' un fenomeno sociale tuttora in crescita, con un enorme potenziale. Ma al di l
dell'aspetto economico, si dovrebbero valutare anche i risvolti positivi sulla salute e sul

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benessere psico-fisico di tutti i praticanti, il cui valore difficilmente quantificabile.

Numero dei centri fitness (valori assoluti)


Palestre

12.500 circa (*)

Piscine

4.500 circa

Praticanti (valori assoluti)


Attuali

6.000.000

Stimati per il 2010

10.000.000

(*) Cui vanno aggiunte oltre 4.000 palestre inserite in strutture


alberghiere.
Fonte: FIAeF/SIAF.
Per sondare limpatto che potrebbe avere il servizio offerto dalla Energym su coloro che
frequentano le palestre e su chi le gestisce, grazie alla preziosa collaborazione della dott.sa
Maril Dealto, stata condotta unindagine, volta ad indagare i motivi che spingono gli
utenti a scegliere una determinata struttura, gli elementi ritenuti importanti per il suo
successo di una palestra e la sensibilit alle tematiche ambientali.
Sono stati strutturati due questionari (Allegati I e II ), il primo rivolto ai clienti e il secondo
ai gestori delle palestre. A coloro che frequentano le palestre stato chiesto in base a quali
elementi scelgono la struttura da frequentare, se praticano attivit fisiche allaperto e se
sarebbero disposti a spendere una cifra maggiore per frequentare una palestra sostenibile a
livello energetico; ai gestori sono state poste domande per capire quali elementi ritengano
importanti per il successo della propria palestra, quanto incida il consumo energetico delle
macchine sulle spese di gestione e se sarebbero disposti ad acquistare macchinari a basso
consumo, seppur pi costosi. Ad entrambe le categorie di intervistati stato chiesto cosa
fanno per rispettare lambiente e se gradirebbero uniniziativa di marketing che proponesse
la possibilit del cliente del centro fitness di ottenere sconti sulla mensilit.
Lindagine condotta da considerarsi uno studio pilota, sia per i tempi ristretti nei quali
stata implementata, sia perch nel mese di luglio le palestre effettuano un orario di apertura
ridotto e sono poco frequentate. I dati raccolti sono tuttavia interessanti, in particolar modo ai
fini di uno studio pi approfondito e su pi ampia scala.
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I questionari sono stati distribuiti in sei palestre del territorio urbano barese e vi hanno
risposto 33 persone: 4 gestori e 29 clienti.
I clienti che hanno risposto ai questionari sono 15 uomini e 14 donne, di et compresa tra i
21 e i 47 anni. La maggior parte di essi sono lavoratori e 4 studenti.
Per quanto riguarda la scelta della palestra da frequentare, il fattore di maggior incidenza
emerso la vicinanza allabitazione o al luogo di lavoro, seguito da persone che la
frequentano e tecnologia delle attrezzature. Leconomicit non sembra essere un fattore
particolarmente rilevante, cos come lesclusivit della palestra, anche se la mancata scelta di
questi elementi potrebbe essere imputata ad una certa desiderabilit sociale. Dal punto di
vista dei gestori, invece, gli utenti si iscrivono nelle loro palestre per la qualit degli istruttori
e la pulizia degli ambienti. Per il successo dellattivit, essi ritengono importanti i precedenti
elementi, seguiti dalla tecnologia degli attrezzi.
La met degli intervistati dichiara di praticare sport e attivit fisiche allaperto e, per quanto
riguarda il rispetto dellambiente, quasi tutti dicono di effettuare la raccolta differenziata dei
rifiuti e di cercare, nel loro piccolo, di risparmiare acqua ed energia; qualcuno usa lauto il
meno possibile. Anche in questo caso non da trascurare linfluenza della desiderabilit
sociale, indotta, inoltre, dalla presenza delle alternative sotto la domanda Cosa fai per
rispettare lambiente?. In futuro potrebbe essere presa in considerazione lipotesi di
utilizzare una domanda aperta.
In merito al consumo energetico delle macchine, 3 gestori hanno risposto che questo incide
dal 10 al 20% sulle spese di gestione della palestra e per il quarto addirittura dal 20 al 30%.
Nellinterpretazione di questa risposta occorre considerare che gli intervistati, molto
probabilmente, abbiano risposto riferendosi al consumo energetico totale della struttura, che
comprende illuminazione, climatizzazione e aerazione degli ambienti, i quali comportano un
notevole consumo di energia.
Relativamente allacquisto di macchine a basso consumo, solo un gestore su 4 si dichiara
disponile ad un eventuale acquisto di queste ultime, anche se pi dispendioso. I clienti sono
equamente divisi tra indecisi, disposti e non disposti a spendere di pi per frequentare una
palestra con macchine a basso impatto ambientale.
Infine si osserva che lidea di unazione di marketing che preveda uno sconto proporzionale
allenergia spesa allenandosi ben accetta dai clienti, seppur vi sia una buona percentuale di
indecisi. Dei gestori, due si dichiarano contrari e due indecisi. Tutto ci fa pensare che la
domanda andrebbe posta diversamente e in modo pi chiaro.

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Concludendo si pu osservare che ormai diffusa una certa sensibilit alle tematiche
ambientali e che fare passeggiate allaperto o footing, andare in bicicletta e giocare a calcio
sono attivit piuttosto diffuse e che, avendone maggiore possibilit, in molti le
praticherebbero maggiormente. In questottica, la frequentazione della palestra vista come
unattivit di svago, in un luogo facile da raggiungere, dove si incontrano persone piacevoli e
che non sia troppo costosa. Dunque la nostra proposta di business ha buone possibilit di
svilupparsi in tale ambiente.

1.4 Analisi del settore

1.4.1 La concorrenza

Un settore costituito da imprese che svolgono la medesima attivit che viene proposta in questo
business plan non esiste. Se si considera il settore con unaccezione pi allargata del termine, allora si
possono individuare aziende appartenenti allambiente del fitness e che si dedicano ad attivit pi o
meno simili a quella della Energym. Si pensi ai fornitori dei macchinari da palestra o ai fornitori di
software.
Relativamente al circuito che si intende costituire, secondo delle ricerche da noi svolte, nei prossimi
cinque anni, sia in Italia che in Europa, ci sar una sempre maggiore concentrazione di catene del
fitness che hanno marchio e format comuni (standard qualitativi, gestionali, servizi uguali per ciascun
centro).
Gi sono presenti in Europa alcune importanti catene quali Time Fitness, LA Fitness, Esporta, Swiss
Training, Holmes places e Club Active, ciascuna delle quali per differenziarsi ha deciso di puntare su
una specifica leva strategica: la cura della persona, lambiente rilassante, il fitness come necessit, il
lusso, la possibilit per il cliente di scegliere allinterno di una vasta gamma di corsi offerta, il
contenimento dei costi, lo stile di vita allinsegna della salute e del benessere, lelevata tecnologia, etc.
Lidea della Energym quella di puntare su un nuovo modo di vedere la palestra, di associare allidea
di allenamento fisico quella di sostenibilit ambientale. Dunque la Energym si interfaccia con un
problema che ha a che fare oltre che con le palestre e i loro clienti, con la tematica ambientale. E
proprio questa la novit del prodotto e servizio offerto. Vista da questa prospettiva, la Energym quindi
del tutto priva di concorrenti.

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La Energym, dunque, propone una nuova tecnologia, sia in termini di prodotto che di servizio,
allinterno di un mercato esistente che appunto quello delle palestre. Le barriere allentrata sono
relativamente basse; ovvero, nonostante gli investimenti iniziali che in una fase di start up sono
sempre ingenti, i concorrenti sono pochi se non inesistenti (se ci riferiamo alla tematica ambientale), il
prodotto cos come il servizio sono differenziati, il know how da possedere non particolarmente
complesso.

1.4.2 Fornitori

In questa prima fase del Business Plan si sta cercando di relazionarsi con differenti tipologie di
fornitori:

Produttori di supporti meccanici ed elettronici che forniscano i vari componenti da


assemblare;

Produttori di soluzioni software per la gestione integrata dei macchinari e delle stesse
strutture sportive che li ospitano;

agenzie di rappresentanza e di pubblicit.

Gran parte delle attivit della Energym quindi sono delegate allesterno ad aziende terze che
divengono partner delliniziativa, in quanto svolgono attivit essenziali nella produzione del prodotto
e nella erogazione del servizio.
Si vuole sottolineare che ladozione delloutsourcing sempre e comunque finalizzata a non perdere
la posizione di leder e di dominanza della Energym. E proprio per questo che allesterno non si
affidata la costruzione dellintero componente, bens solo una parte di esso per ciascun produttore,
provvedendo poi allinterno allassemblaggio.
Si sono inoltre effettuati calcoli specifici circa la resa energetica di due tipi di macchinari da palestra
quali la cyclette e una macchina tipo lat machine.
( Per la visione di tali calcoli si vedano gli allegati 3 e 4).
I risultati ottenuti, seppur preliminari, sono stati incoraggianti e hanno rafforzato le nostre tesi, nel
senso che si potuto constatare con il normale utilizzo di entrambe le macchine un buon risparmio
energetico, superiore per la cyclette.
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Inoltre, per quanto concerne i software si sono avuti contatti con la Telcosys di Martina Franca che
produce programmi software gestionali, chioschi multimediali nonch software per produzioni
multimediali per centri sportivi/palestre.

1.5 Le strategie

LEnergym non vuole essere solo una semplice catena di palestre, ma un marchio il cui
nome faccia sentire forte nei clienti il senso di appartenenza e di partecipazione a tematiche
quali il rispetto e la tutela dellambiente.
Tale business plan inserito, dunque, nel contesto dello sviluppo sostenibile.
E importante che i frequentatori delle palestre si rendano conto dellimportanza di
finalizzare il loro sforzo fisico ad un recupero seppur parziale di energia.
Andare in palestra non deve pi solo significare fatica, sudore, stanchezza fisica, ma anche e
soprattutto attenzione allambiente; quindi non pi solo lavoro individuale sul proprio corpo,
ma lavoro di gruppo in ambito di sostenibilit ambientale e risparmio energetico.
Inoltre il circuito Energym proporr alle varie palestre associate di legare il costo mensile dei
loro clienti al risparmio energetico prodotto. Ad esempio si pensato di applicare una
riduzione sulla mensilit proporzionale allenergia accumulata da ciascuno. Questo
incentiver i clienti a frequentare maggiormente le palestre e a fare un maggior numero di
esercizi al giorno, certi di un riscontro non solo a livello del proprio corpo, ma anche a
livello di risparmio energetico ed economico (sulla mensilit quindi).
A livello competitivo, la Energym adotter una strategia di differenziazione sotto i seguenti
punti:

di prodotto
di servizio

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di immagine
di identit

La prima e la seconda leva sono state ben spiegate nei paragrafi precedenti.
E il caso di soffermarsi sulle altre due leve strategiche.
La differenziazione di immagine legata alla immagine stessa appunto che la Energym deve
crearsi, ovvero unimmagine di azienda attenta alluomo e allambiente, soprattutto ai giorni
nostri in cui sempre pi tutelare luno significa sacrificare laltro e viceversa.
La differenziazione a livello di identit consiste nel creare una nuova identit per i
frequentatori delle palestre: la Energym vuole distruggere il mito del palestrato attento
solo ai muscoli e poco al cervello, e vuole affermare un nuovo modello di atleta sensibile a
tematiche altre che vanno al di l del solo fisico.

2 Il piano operativo
omissis

3 Struttura e management
Omissis

4 Dimensione economico finanziaria

4.1 Ipotesi alla base dellesposizione dei dati

Gli schemi di previsione dellattivit della societ Energym sono stati costruiti tenendo conto
delle seguenti assunzioni alla base dei calcoli.

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Tutti gli incassi e i pagamenti sono supposti immediati e senza alcuna ipotesi di
dilazione temporale nel regolamento della transazione commerciale.

Le rimanenze sono poste pari a zero nellipotesi che tutto cio che sia acquistato a
livello di componenti sia poi lavorato e venduto.

Linflazione non stata calcolata negli schemi: tuttavia, non essendo riferita n ai
ricavi n ai costi, la sua mancata considerazione comporta unalterazione di calcolo
non troppo rilevante in ipotesi di svalutazione monetaria modesta.

E stata considerata alla base del calcolo delle tasse ununica imposta pari al 37%

4.2 Flussi in entrata

Ricavi
Le proiezioni del fatturato dellimpresa Energym sono state calcolate ipotizzando che i ricavi
realizzati non provengano dalla vendita dei macchinari da installare nelle palestre bens dalle
royalty e dalle fee che gli esercizi sportivi corrispondono alla Energym in cambio dei suoi
servizi secondo uno schema simile a quello del franchising
LEnergym provveder infatti a fornire i macchinari necessari allaccumulazione
dellenergia elettrica e ne curer installazione sia sotto il profilo impiantistico sia sotto il
profilo informatico. Inoltre garantir gratuitamente ai centri fitness: un servizio di
formazione per consentire allo staff dei centri fitness di comprendere in modo completo le
potenzialit dellimpianto installato; un servizio di assistenza tecnica; la promozione del
centro fitness attraverso promozioni pubblicitarie.
I centri fitness che decideranno di avvalersi dei servizi della Energym dovranno
corrispondere alla Energym una fee annuale e una royalty sul proprio fatturato.
Nel dettaglio, la fee annuale ammonta a 3000 per il primo anno ed 500 per gli anni
successivi, mentre la royalty ammonta al 3% del fatturato di ogni centro fitness.
Il mercato nazionale dei centri fitness conta circa 7000 esercizi ed un numero di praticanti
pari a 5.000.000 (dati Databank 2005). Mediamente una palestra conta, quindi, 710 iscritti.
Considerando una mensilit di 450 lanno (45 X 10 mesi) il fatturato medio di un centro
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fitness ammonta a 315.000 . Il 3% di tale fatturato, ovvero 9450 euro, costituirebbe la


royalty da corrispondere alla Energym.
Il fatturato incomincer a realizzarsi nel terzo anno di attivit dellimpresa in quanto si
pianificato che nei primi due anni si sostengano esclusivamente costi di start-up necessari
alla Energym per poter essere operativa.
Per quanto concerne la proiezione del fatturato si ipotizzato che la Energym, a seguito di
una rilevante campagna pubblicitaria, possa affiliare nel suo circuito al terzo anno di attivit
il 2% dei centri fitness (140 esercizi) presenti sul tutto il territorio nazionale.
Si infine ipotizzato che negli anni successivi al terzo la Energym possa affiliare ogni anno
un numero nuovo di centri fitness pari al 1% del totale (70 palestre ogni anno) fino ad
attestarsi nel sesto anno ad un numero di esercizi affiliati pari al 5%del mercato nazionale
(percentuale che si mantiene negli anni successivi al sesto).

4.3 Flussi in uscita

Costi di start-up
Includeremo in questa categoria di costi tutti quelli sostenuti esclusivamente dallimpresa nei
primi due anni di attivit mentre menzioneremo pi avanti quei costi che sono sostenuti sia
nei primi due anni che anche in quelli successivi.
I costi di start-up sono:

Acquisto di un terreno della dimensione di un ettaro (10.000 m) nella zona


industriale di Bari-Modugno. Il prezzo del terreno di 35 al m per un costo
complessivo di euro 350.000 ammortizzato in quote uguali in 7 anni.

Costruzione sul terreno acquisito di un capannone di 7.000 m di cui il 10% adibiti


ad uffici. Il costo del capannone 200 al m per il capannone eccetto larea adibita
ad uffici il cui costo di 400 al m. Il costo complessivo dello stabilimento
dunque di 1.540.000 ammortizzato in quote uguali in 7 anni. Il pagamento avverr in
due importi uguali corrisposti nei primi due anni di attivit.

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Acquisto di macchinari di assemblaggio e apparecchiature varie (computer, carrelli,


attrezzature da magazzino, ecc) per un valore di 210.000 ammortizzabili in 7 anni
in quote uguali.

Costi necessari per redigere latto costitutivo di impresa pari a 275 sostenuti nel
primo anno.

Imposta per ottenere il marchio individuale Energym pagata nel primo anno e pari a
135

Spese per laffidamento ad unimpresa terza della realizzazione di un software che


permetta di gestire un centro fitness dotato delle apparecchiature fornite dalla
Energym. Tale software avr un costo di realizzazione pari a 30.000 e sar
sostenuto nel primo anno.

Ad eccezione dei primi tre, i quali verrano espressamente indicati nel conto economico, i
rimanenti costi verrano contabilizzati nella voce costi generali ed amministrativi.

Acquisti
Limpresa Energym commissiona ad aziende terze la realizzazione di componenti che
verranno poi assemblati allinterno dello stabilimento Energym al fine di produrre i
dispositivi che verranno installati nei centri fitness per laccumulo di energia elettrica.
Il costo medio dei componenti per assemblare un singolo dispositivo di 100 . Si ipotizza
che per ogni centro fitness servito si debbano installare mediamente 55 apparecchi.
Inoltre necessario acquistare da un fornitore un accumulatore da 5 KWh (costo pari a 80
al KWh) per permettere laccumulo dellenergia elettrica recuperata dai dispositivi installati
sui macchinari ginnici.
Il costo medio di una fornitura per ogni centro fitness (costituito dai 55 dispositivi e
dellaccumulatore) ammonta a 5900
Si ipotizza inoltre di produrre un apparecchio in pi per ogni centro affiliato in caso di
sostituzione di apparecchi guasti o difettati.
Le forniture si calcolano a partire dal terzo anno di attivit in quanto si suppone che nei primi
due anni limpresa non sia ancora operativa.

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Personale
Lazienda Energym per poter svolgere la sua attivit prevede di dover assumere a partire dal
secondo anno le seguenti figure professionali cui sono associati i relativi costi di salario
lordo:

N 1 x amministratore delegato (80.000 annui)

N 2 x responsabili di funzione (2 x 50.000 annui = 100.000 annui)

N 1 x esperto di contabilit aziendale (40.000 annui)

N 1 x segretaria (28.000 annui)

N 10 x operai di varie competenze ( 10 x 20.000 annui = 200.000 annui)

Si deciso inoltre di calcolare un fondo TFR pari al 6,9% del salario di ciascun operaio;
(dato ricavato dal sito dellINPDAP).
Formazione e aggiornamento
Il servizio di formazione e aggiornamento propedeutico a preparare al meglio lo staff dei
centri fitness che adotteranno la filosofia e le apparecchiature Energym rappresenta per
lazienda un costo a gradino: 50.000 dal secondo al quarto anno, 70.000 dal quinto anno
in avanti.
Tale aumento dei costi dovuto principalmente allaumento previsto delle palestre che si
affideranno alla Energym tanto che a partire dal quinto anno sar necessario sostenere un
maggiore costo di formazione e aggiornamento per poter soddisfare tutta la clientela.
Il primo anno previsto un costo nullo in quanto si prevede di acquisire i primi clienti solo a
partire dal secondo anno.

Installazione e assistenza
Rappresentano i costi sostenuti dalla Energym per installare i dispositivi sui macchinari
ginnici delle palestre, testare ed implementare limpianto elettrico e informatico, risolvere
tempestivamente eventuali guasti o difetti legati alle apparecchiature.
Si ipotizzato un costo del servizio di 250.000 per il secondo e terzo anno di attivit e di
200.000 per gli anni successivi fino al sesto. Dal settimo anno a fronte di una
stabilizzazione delle palestre affiliate ed una conseguente cessazione di nuovi clienti i costi

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di installazioni vengono meno e rimangono da sostenere solo quello di assistenza per un


valore pari a 50.000
Il costo maggiore nei primi due anni dovuto ad una maggiore probabilit che
problematiche di carattere tecnico possano accadere nei primi anni di attivit dellimpresa.
Nel primo anno di attivit previsto un costo nulla in quanto la Energym non prevede di
erogare a nessuno centro fitness le sue prestazioni.

Promozione pubblicitaria
I costi totali di promozione sono comprensivi di due costi differenti:

Costo per la promozione della Energym sul territorio nazionale per un ammontare
di 150.000 nei primi due anni di attivit e 50.000 euro per gli anni successivi. Tali
iniziative pubblicitarie prevedono lacquisto annuale di una pagina pubblicitari sulle
3 maggiori riviste del settore e lattivit di promozione diretta della Energym presso
i centri fitness attuata tramite agenzie di rappresentanza.

Costo del servizio di promozione dei singoli centri fitness offerto dalla Energym a
tutti i suoi clienti per un totale di 4000 euro per ogni nuova palestra affiliata. Tale
servizio comprende la distribuzione di 80.000 volantini pubblicitari, 100 passaggi
pubblicitari in una radio locale ed alcune inserzioni pubblicitarie su un giornale
locale a rilevante tiratura.

Costi generali e amministrativi


Rappresentano tutti i costi non menzionati sopra necessari per lo svolgimento delle attivit
della Energym: illuminazione, riscaldamento, consumo di energia elettrica, spese di pulizia e
sicurezza, spese amministrative e burocratiche, ecc.
Tali spese ammontano (stime Lowendal Group) a circa il 10% del fatturato.
Nei primi due anni di attivit essendo il fatturato pari a zero tali spese sono state ipotizzate
pari a 80.000 annui.

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4.3 Piano di finanziamento


Lazienda Energym ha previsto un piano di finanziamento articolato nel seguente modo:

Capitale sociale , quindi autofinanziamento, per una cifra pari a 3171380 Euro;

Finanziamento da terzi per un ammontare di 1000000 Euro restituibili in 15 rate


annuali costanti ad un tasso fisso dell8%.

5 Allegati

Allegato I

Stiamo conducendo unindagine sulle abitudini di coloro che frequentano le palestre. Ti


chiediamo di dedicarci solo pochi minuti, rispondendo alle domande che seguono.
Ricordandoti che non ci sono risposte giuste o sbagliate, ti ringraziamo per la collaborazione.

Et

Sesso

Professione ....................................................................................

1) Da quanto tempo frequenta le palestre?

........................................................

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2) In base a cosa scegli la palestra da frequentare?

Vicinanza abitazione/ufficio
Economicit
Esclusivit
Tecnologia delle attrezzature
Persone che la frequentano
Altro..................................

3) Pratichi attivit fisiche allaperto (passeggiata in percorsi naturalistici, andare in


bicicletta, footing, ecc.)?

Si
No
Lo farei se ne avessi la possibilit
Altro.......................................

4) Cosa fai per rispettare lambiente?

Raccolta differenziata
Acquisto prodotti fatti con materiale riciclato

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Risparmio energia (es: non lascio la luce o la tv accesa nelle stanze in cui non c
nessuno)
Risparmio lacqua (es: chiudo lacqua mentre mi lavo i denti o mi insapono)
Uso lauto il meno possibile
Altro...........................................................................................................................................................

5) Se esistesse una palestra a basso impatto ambientale (es: macchine a basso consumo
energetico), la frequenteresti, anche se pi costosa?

Si
No
Non so
Altro...........................................................................................................................................................

6) Se ci fosse una palestra che applica uno sconto, sul mensile successivo, proporzionale
allenergia spesa allenandoti, la frequenteresti?

Si
No
Non so
Altro ...........................................................................................................................................................

Allegato II

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Stiamo conducendo unindagine sulle abitudini di coloro che gestiscono le palestre. Le


chiediamo di dedicarci solo pochi minuti, rispondendo alle domande che seguono.
Ricordandole che non ci sono risposte giuste o sbagliate, la ringraziamo per la
collaborazione.

Et

Sesso

6) Da quanto tempo fa questo lavoro?


...................................................

7) Perch la gente si iscrive in questa palestra?

Qualit degli istruttori


Economicit
Esclusivit
Nuove attrezzature
Pulizia ambienti
Altro....................................................

8) Quanto sono importanti i seguenti elementi? Attribuisca a ciascun elemento un valore da


0a

100, in modo tale da avere come somma 100. Per esempio,

se per lei fondamentale la qualit degli istruttori, attribuisca 100 a questo elemento e 0
a tutti gli altri; se la qualit degli istruttori importante, ma lo anche la pulizia degli
ambienti, dar ad entrambi 50 oppure 60 ad uno e 40 allaltro, e cos via.

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Qualit degli istruttori

....

Pulizia degli ambienti

...

....................................................................
Grandezza e aspetto degli ambienti

...

Tecnologia degli attrezzi

....

Clientela esclusiva

...

Altro...........................................

.........
_____
Tot.

100

9) Cosa fa, nella vita quotidiana, per rispettare lambiente?

Raccolta differenziata
Acquisto prodotti fatti con materiale riciclato
Risparmio energia (es: non lascio la luce o la tv accesa nelle stanze in cui non c
nessuno)
Risparmio lacqua (es: chiudo lacqua mentre mi lavo i denti o mi insapono)
Uso lauto il meno possibile
Altro...........................................................................................................................................................

10)

Quanto incide il consumo energetico delle macchine sulle spese di gestione della
palestra?

Meno del 10%


Dal 10 al 20%

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Dal 20 al 30%
Pi del 30 %

11) Se fossero disponibili attrezzi a basso impatto ambientale (es: macchine a basso
consumo energetico), li acquisterebbe, anche se pi costosi?

Si

12)

No

Non so

Aderirebbe ad unoperazione di marketing che prevede uno sconto ai clienti,


proporzionale al tempo e allintensit dellallenamento effettuato?

Si

No

Non so

Allegato III

Calcolo effettuato per rilevare la potenza sviluppata su una cyclette e il relativo risparmio economico

P tot = Paero + Psalita + Protol = 1/2 c S v + M g senv + f M g cos v

Con
= densit dellaria = 1,2 Kg/m
c = coeff. Aerodinamico = 0,8 (adimensionale)
S = superficie frontale = 0,4 + 0,025 + 0,025 = 0,45 m

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( 0,4 = S uomo alto 1,70 cm e peso 65 Kg;


0,025 = per ogni 5 Kg in pi ;
0,025 = postura su bici)
M = massa bici + uomo = 10 + 70 = 80 Kg
g = 9,81 m/s
=0
v = 20 Km/h = 20/3,6 m/s = 5,555 m/s
f = coeff. di attrito = 0,35 (adimensionale)

Svolgendo i calcoli otteniamo:

Paero = 1/2 c S v = 1/2 * 1,2 * 0,8 * 0,45 * 5,556 = 37 W = 37 * 6 = 222 Wh = 222 * 24


(gg/anno) * 10 (mesi/anno) = 53280 Wh = 53,280 KWh

P salita = 0

Protol = 0,035 * 80 * 9,81 * 1 * 5,556 = 152,61 W = 152,61 * 6 = 915,66 = 219,758 KWh

P tot = 53,280 * 219,758 = 273,038 KWh

Euro risparmiati allanno = 273, 038 * 0,15 = 40,96

Euro effettivi risparmiati allanno = 40,96 * 0,60 = 24,576

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Allegato IV

Calcolo effettuato per rilevare la potenza sviluppata su una lat machine e il relativo risparmio
economico

Ipotesi iniziali:
1.

peso sollevato mediamente da un atleta : 45 Kg;

2.

altezza a cui solleva il peso: 40 cm;

3.

n ripetizioni per ogni atleta: 30;

4.

n atleti che usano giornalmente la macchina: 50.

Lenergia sviluppata da un atleta diventa:

45 * 0,4 * 9,81 * 30 = 5297,4 J

5297,4 * 50 = 264870 J al giorno

264870 * 24 = 6356880 J al mese

6356880 * 10 = 63568800 J allanno = 63569 KJ allanno = 63569/3600 = 17,658 KWh allanno.

Nellipotesi di recuperare solo il 60% di tali KWh, otteniamo 10,56 KWh allanno che risultano essere
circa 2 lanno di risparmio energetico.

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