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ArenaVision MVF404

ArenaVision MVF404 Efcienza ottica eccezionale Proiettore innovativo, con una nuova lampada da 2KW a singolo attacco (MHN-SE), sviluppata espressamente per ArenaVision e per garantire impareggiabili prestazioni illuminotecniche. La combinazione tra nuova lampada e nuove ottiche, va incontro agli standard sempre pi elevati per manifestazioni sportive internazionali con copertura TV in Alta Denizione: alti livelli di illuminamento su vari piani, ottima resa del colore, minimo abbagliamento. Con ArenaVision MVF404 gli eventi sportivi diventano un esperienza unica: il massimo dellemozione sportiva per giocatori, spettatori ed emittenti TV. ArenaVision MVF404 Exceptional optical efciency An innovative projector, with a new single attachment 2KW optical lamp (MHN-SE), expressly developed for ArenaVision and guaranteeing unequalled lighting performance The combination between the new lamp and new optics ensures compliance with the increasingly high standards of International sports events with High Denition TV coverage: high levels of lighting on various levels, excellent colour rendering and minimum dazzle factor. Con ArenaVision MVF404 sports events become a unique experience: the utmost of excitement in sports for players, spectators and TV broadcasters.

EFFICIENZA ENERGETICA
Rivista trimestrale di architettura per lo sport di Coni Servizi ottobre/dicembre 2012 | numero 24 | anno VI Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 486 del 13.12.2006 - ISSN 1125-12568 Coni Servizi - Ufcio Consulenze e Formazione Stadio Olimpico - Curva Sud Foro Italico - 00135 Roma Tel. 06 3685 7445 - Fax 06 3272 3732 spaziosport@coni.it www.impiantisportivi.coni.it Editore/Publisher Coni Servizi S.p.A. Largo Lauro De Bosis, 15 - 00135 Roma Direttore/Senior Editor Giovanni Petrucci Direttore responsabile/Editor in Chief Raffaele Pagnozzi Manager di progetto/Project Manager Luigi Ludovici Coordinamento/Coordination Enrico Carbone Comitato Scientico/Scientic Commitee Michele Barbone Enrico Carbone Rossana Ciuffetti Danilo di Tommaso Luigi Ludovici Carlo Manca Diego Nepi Molineris Stefano Pedull Roberto Pella Maurizio Romano Francesco Romussi Elio Sannicandro Salvatore Sanzo Vincenzo Scionti Segreteria/Secretariat Anna Maria Ponci Progetto graco e impaginazione/Graphic project and making-up Giuseppe Giampaolo Attivit promozionali/Marketing Paola Pietrobelli - Marco Sanetti Amministrazione/Management Teresa Marchese Traduzioni/Translation MTC S.r.l. Pubblicit/Advertising Agicom S.r.l. Via Flaminia, 20 00060 Castelnuovo di Porto - Roma Tel. 06.90.78.285 Stampa/Printing Grache Verona S.r.l. Via di Portonaccio 45/E - 00159 Roma Tel. 06 4380 795 - info: gracheverona@tin.it Abbonamento/Subscription Italia 4 numeri 30,00 Italia singolo numero 10,00 Estero 4 numeri 60,00 Finito di stampare nel mese di dicembre 2012

ENERGY EFFICIENCY

Cultura e programmazione Culture and planning


Sport & energia
Sport & energy

di Enrico Carbone Risparmio energetico: uno sguardo alla storia


Energy savings: a glance at history

di Andrea de Lieto Vollaro e Ferdinando Salata Dipartimento DIAEE - Area Fisica Tecnica, Universit degli Studi di Roma La Sapienza DIAEE Department - Technical Physics Area, University of Rome La Sapienza

Tecnologie Design
Energia per gli impianti sportivi
Energy for sports facilities

di Giuseppe Tomassetti - FIRE Fotovoltaico ed eolico a confronto Photovoltaic and wind power compared di Stefano Elia Pompe di calore
Heat pumps

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di Marco Santangelo Tecnologia cogenerativa con turbine a gas oil free ad alto rendimento
Co-generation with high performance oil-free gas turbines

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di Roberto Adami - Sales Engineer, IBT Group Illuminazione e risparmio energetico


Lighting and energy efciency

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di Giacomo Longoni - Philips Impianti natatori


Swimming pools

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di Franco Zanca

Normative e nanziamento Rules and nancing


Scenario normativo di riferimento
Regulatory framework

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di Valentina Bini - FIRE

Incentivi energetici
Energy incentives

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di Francesco De Mango - GSE Certicazione energetica. Luci e ombre


Energy certication. Pros and cons

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di Luca Argentieri

Progetti approvati dalla Commissione Impianti Sportivi del Coni dal 1 aprile al 30 settembre 2012
Project approved by the Coni Sport Facilities Commission since 01 April to 30 September 2012

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Quinto Conto Energia. Il punto di vista del Credito Sportivo


Fifth Energy Account. The Credito Sportivo viewpoint

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di Giorgia Turchetto

Esempi e buone pratiche Examples and good practices


Il polo termofrigorifero - CPO Giulio Onesti - Roma
The heating and refrigerating system - CPO Giulio Onesti - Roma

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di Federico Marca e Vincenzo Candia

Termoventilazione - Piscina del Foro Italico - Roma


Thermal ventilation - Foro Italico swimming pool - Roma

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di Raffaele Graziano

Esperienze di fotovoltaico
Photovoltaic experiences

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di Michele Porcarello - ISCOM SPA Soluzioni sostenibili per un nuovo impianto indoor - Sydney Olympic Park
Sustainable solutions for a new indoor facility - Sydney Olympic Park

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di Enrico Zara - Arup Italia

Rio 2016 Olympic Aquatic Centre di Ian Pegrum e Angelo Spampinato - AECOM Londra

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Liverpool Echo Arena di Ian Pegrum e Angelo Spampinato - AECOM Londra

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Esperienze per il risparmio energetico


Experiences for energy saving

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di Alice Spiga - Sport Industry

Gestione e manutenzione per lefcienza energetica


Management and maintenance for energy efciency

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di Luciano Travaglia - A.S.I.S. Trento

Territorio Territory
Comune di Trento
Town of Trento

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a cura dellUfcio Stampa del Comune di Trento edited by the Press Ofce of Trento Municipality

Sport & Energia


di Enrico Carbone
Spazio Sport ha discusso largomento dei risparmi energetici per gli impianti sportivi in due precedenti numeri editi nel 1982 e nel 2007; viene quindi spontaneo chiedersi, per prima cosa, quali cambiamenti siano intercorsi in questo lungo periodo che copre gli ultimi trenta anni. Tre elementi, tra gli altri, vale la pena di richiamare, seppur brevemente: da una parte, il signicativo incremento nei livelli di dotazione che ha visto in pratica raddoppiare il numero di spazi sportivi nel periodo sopra considerato no a gli attuali 260 spazi per 100.000 abitanti, in linea con la dotazione media in Europa; dallaltra, lincremento dei costi relativi ai consumi energetici; inne, la consapevolezza, ormai diffusa e scienticamente radicata, della gravit e del carattere strutturale della crisi ambientale che minaccia da vicino il nostro pianeta terra; argomento ampiamente analizzato e discusso in sede internazionale, no alla recente Conferenza di Rio delle Nazioni Unite. Da queste brevi considerazioni iniziali deriva il carattere peculiare con cui questo numero di Spaziosport si distingue dai precedenti:

dando per scontato su larga scala il fatto che il risparmio energetico cessa di essere tema di carattere culturale, divenendo invece condizione vitale per la sopravvivenza del sistema a tutti i livelli; ponendo lattenzione non solo sul carattere energetico dei nuovi impianti, ma anche (se non soprattutto) su come rendere energeticamente sostenibili gli impianti esistenti; sviluppando in particolare il tema dei costi energetici in rapporto ai beneci gestionali, considerati nel breve, ma anche nel medio e lungo periodo. Con questo spirito questo numero di Spazio Sport propone un approfondimento fortemente pragmatico, che pu dare per scontate (in quanto ormai largamente condivise) le grandi questioni culturali relative allambiente e allenergia, e si propone invece come supporto tecnico

ed operativo a chi deve concretamente intervenire in tal senso, illustrando anche numerosi esempi concreti di buone pratiche e di procedimenti ampiamente condivisi sul piano tecnico ed economico. Unultima considerazione sorge spontanea rileggendo il titolo di questa nota, Sport & Energia. Lo Sport si pu rileggere infatti anche come ottimizzazione delluso dellenergia dellatleta ai ni del confronto agonistico e del raggiungimento della migliore prestazione sportiva nellambito di un sistema di regole denite per ciascuna disciplina e specialit (largomento delle normative per gli impianti sportivi sar discusso nel prossimo numero della rivista), con cui si concordano le modalit del gesto sportivo e le caratteristiche degli elementi di supporto, attrezzi, impianti, spazi, indumenti. Sport & Energia, quindi, ma si potrebbe anche dire Sport Energia.

Sport & Energy


Spazio Sport discussed the topic of energy savings for sports facilities in two previous issues published in1982 and 2007. We might rst of all wonder about what changes have occurred over this period covering the last 30 years. Among these factors, we can briey recall the following: on the one hand, the signicant increase in the supply, with the number of facilities doubling over the period up to the current 260 facilities every 100,000 inhabitants; within the average of the European countries; on the other hand, the increase in energy costs, nally, the widespread and scientically based awareness of the environmental crisis that is seriously threatening the planet, phenomena widely analyzed and discussed at the international level, until the recent UN conference in Rio. From these brief opening remarks comes the peculiar character with which this number is different from the previous Spazio Sport: taking for granted on a large scale that energy saving ceases to be the subject of cultural nature, becoming instead vital condition for the survival of the system at all levels; focusing not only on the character of the new power plants, but also (if not more) about how to make sustainable energy existing plants; particularly by developing the theme of energy costs in relation to benets management, considered in the short but also in the medium and long term. and economic level. A nal consideration occurs in looking at the title of this note, Sport & Energy. Sport can also be interpreted with respect to the optimisation of the athletes energy and the best performance in the context of specic rules for each discipline and speciality, in relation to the appropriate ways or practicing the sports and the characteristics of the supporting elements, equipment, facilities, spaces, clothing etc. Sport & Energy, by also Sport as Energy.

In this spirit we are proposing a strongly pragmatic study taking for granted the major issues regarding the environment and energy, since there is widespread consensus, while focusing on the technical and operational aspects for people who actually work in these sectors, with concrete examples of best practices and procedures widely used on the technical

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Risparmio energetico: uno sguardo alla storia


Il rapporto tra luomo e la natura che lo circonda diventato negli ultimi due secoli assai delicato e pieno di interrogativi preoccupanti. Infatti quando la societ divenuta tecnocratica, generalmente prevalso il paradigma secondo cui lambiente va rispettato solo nella misura in cui risponde alle esigenze, ed alle scelte arbitrarie delluomo, ai suoi interessi ed ai suoi bisogni; di fatto, lambiente ha assunto un ruolo prettamente strumentale sfruttato nel modo pi rapido e completo possibile. Solo riconoscendo che quanto avvenuto assolutamente insostenibile si potr avere un futuro consapevole e duraturo. Negli ultimi decenni del secolo scorso stato fatto gravare totalmente sugli impianti la necessit di determinare il benessere interno agli edici il cui involucro doveva rispondere solo a criteri estetico-funzionali ed economici. Questo ha portato le societ industrializzate ad avere unedilizia che inuisce per il 40% (circa) sul consumo globale di energia e per il 51% (circa) sulla quantit di emissioni di gas climalteranti in atmosfera. Il duemila ha segnato nalmente la presa di coscienza delluomo di aver esagerato e di dover fare un passo indietro ricorrendo a soluzioni impiantistiche a basso impatto energetico. Un aiuto venuto dallArchitettura Bioclimatica che soddisfa i requisiti di comfort attraverso il controllo passivo del microclima e minimizza luso di impianti meccanici. Gli impianti sportivi, generalmente molto energivori, rientrano nelle strutture edilizie cui necessario applicare, sia per i sistemi attivi (impianti), sia per quelli passivi (involucro) i principi del risparmio energetico facendo uso di fonti rinnovabili e dei principi di architettura bioclimatica; in estrema sintesi i criteri di riferimento che devono guidare un progettista, sono: impiego di: -- materiali ecocompatibili; -- alto isolamento termico delle strutture perimetrali; -- tetti-giardino; utilizzo della ventilazione naturale; sfruttamento delleffetto serra per accumulo di calore; ricerca di soluzioni per lincremento della luce naturale allinterno degli edici; impiego di sorgenti luminose a basso consumo sistemi per il recupero delle acque domestiche e per il riutilizzo delle acque piovane; applicazione di tecnologie solari attive e passive; impiego, ove possibile, di impianti di trigenerazione (produzione di energia elettrica, acqua calda in inverno e acqua refrigerata in estate) o comunque ad elevato rendimento energetico. Il rapporto tra le teorie architettoniche e le scienze naturali rappresenta una delle costanti principali nella storia dellarchitettura. Infatti, dalla ricostruzione dellevoluzione del rapporto tra biologia e progettazione architettonica si possono evidenziare alcuni episodi particolarmente signicativi. I materiali hi-tech utilizzati in edilizia spesso traggono ispirazione diretta dal mondo vegetale o animale. Gi nel 1980, Grojean ed altri hanno cercato un parallelo tra le tecnologie solari utilizzate negli impianti termici e le pellicce di animali polari. La ricerca di materiali innovativi da impiegare nella tecnica edilizia ha trovato forti analogie (le tecnologie solari devono riuscire ad avere massimo assorbimento di energia possibile, minime perdite di calore per conduzione, convezione ed irraggiamento, indipendenza dalle condizioni esterne pi estreme e dallangolo di incidenza dellirraggiamento solare) con le necessit degli animali nei climi freddi di mantenere la propria temperatura corporea costante. La natura pu essere anche presa come riferimento nella realizzazione architettonica di edici rispettosi dellambiente che pur senza impianti consentono buone condizioni di comfort interno. Si prenda ad esempio la capacit di alcune specie di termiti di realizzare tane sviluppate in altezza che si riscaldano con le radiazioni solari, determinando moti ascensionali dellaria al loro interno. Le termiti riescono cos ad ottenere condizioni stabili di

Energy savings: a glance at history


The relationship between man and the surrounding nature has become rather problematic in the past two centuries, and with many worrying issues. Since society has become technocratic, according to the prevailing paradigm, the environment should only be respected insofar as this responds to the arbitrary requirements and arbitrary of man, his interests and needs. In practice, the environment has acquired an evidently instrumental role, to be exploited as quickly and completely as possible. An aware and lasting future can come only is we acknowledge that what has happened in absolutely unsustainable. In the last decades of the 20th century, the need for comfort in buildings has weighed entirely on plant, while the walls of the buildings responded only to aesthetic, functional and economic factors. As a result, the industrialised societies to have a type of building that accounts for approximately 40% of overall energy consumption and for about 51% of the amounts of greenhouse gas emissions in the air. The 21st century has nally brought about the realisation that mankind has overdone things and must take a step back, using plant solutions with low energy impact. Help has come from bioclimatic architecture, which satises the requirements of comfort through the passive control of the microclimate and

di Andrea de Lieto Vollaro e Ferdinando Salata


Dipartimento DIAEE - Area Fisica Tecnica, Universit degli Studi di Roma La Sapienza DIAEE Department - Technical Physics Area , University of Rome La Sapienza
minimises the use of mechanical equipment. Sports facilities, which generally have very high energy consumption, are some of the structures where both active systems (plant) and passive systems (walls) must be applied in energy savings, with the use of renewable sources and the principles of bioclimatic architecture. Very briey, the following criteria should guide the designer: the use of: -- environmentally compatible materials; -- high thermal insulation of perimeter structures; -- roof-gardens; natural ventilation; exploitation of the greenhouse effect to accumulate heat; the search for solutions to increase natural lighting inside buildings; the use of low consumption lighting xtures; systems to recover domestic water and reuse of rainwater; application of active and passive solar energy technology; the use, where possible, of triple generation plants (producing electricity, hot water in winter and cool water in summer) or in any case with a high energy yield. The relationship between architectural theories and the natural sciences is one of the main constants in the history of architecture. In reconstructing the development of the relationship between biology and architectural design, we can highlight some especially signicant episodes. The hi-tech materials used in construction are often directly inspired by the plant or animal world. As long ago as 1980, Grojean and others sought a parallel between the solar energy technologies used in heating plants and the fur of polar animals. The search for innovative materials to utilise in building techniques has considerable analogies with the need of animals in cold climates to keep their body temperature constant; the solar energy technologies must manage to have the maximum energy absorption possible, minimum heat losses by conduction, convection and irradiation, independence from the most extreme external conditions and from the and the angle of incidence of sunlight). Nature can also be taken as a reference point in the construction of buildings that respect the environment, and which even without plant allow for good conditions of indoor comfort. For example, we can take the capacity of some species of termites to built nests vertically that are heated by sunlight, producing an upward movement of air inside. The termites thus manage to ensure stable temperature conditions

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temperatura (circa 31C) allinterno dei termitai, anche quando le temperature esterne variano stagionalmente tra 3 C e 42 C. Anche i cani della prateria e alcune specie di talpe europee costruiscono le loro tane creando delle gallerie sotterranee capaci di captare i venti dominanti al ne di ottenere una ventilazione naturale che renda pi confortevoli i cunicoli sotterranei. Molti edici del passato sono esempi che comprovano la validit dellarchitettura bioecologica: Il Dammuso di Pantelleria, particolare manufatto dalle elevate caratteristiche bioclimatiche, una costruzione che

si adatta alle condizioni climatiche della zona. Presenta ununica porta dingresso e delle piccole aperture situate sulle spesse pareti di oltre 80 centimetri. Queste aperture permettono il ricambio interno dellaria, rendendo cos le condizioni termoigrometriche interne assai confortevoli. I Trulli di Alberobello sono manufatti dotati di grande massa muraria che assorbono di giorno il calore del sole e lo restituiscono di notte, cos da regolare la temperatura nel loro interno. Le abitazioni di Mesa Verde in Colorado (USA), incassate nella roccia con esposizione verso sud, sono riparate dallirraggiamento solare estivo dalla conformazione orograca del canyon stesso che le ospita. In inverno, invece, i raggi solari, pi bassi rispetto alla stagione estiva, penetrano negli ambienti ricavati direttamente nella roccia, accumulando calore. Le torri del vento realizzate nellantica Persia, sono dei camini verticali divisi in pi sezioni da setti realizzati in mattoni. Durante il giorno, la torre si riscalda lentamente; questo calore viene ceduto allaria creando una corrente ascendente. Durante la notte la torre si raffredda cos come laria a contatto, che diventando pi densa scende verso il basso ed entra nelledicio cui collegata. Questi sono solo alcuni dei tanti criteri per arrivare a progettare in modo sostenibile sfruttando lesperienza che la storia trasmette.

Evoluzione degli impianti tecnici Il combustibile utilizzato per riscaldare gli edici stato storicamente il legno; poi nel secolo scorso, con il reperimento di combustibili fossili, quali carbone, derivati del petrolio e gas naturale ed il perfezionamento delle tecniche di estrazione si avuto la disponibilit di risorse energetiche ad elevato potere calorico ed a basso costo. Lenergia divenuta disponibile in quantit molto superiore rispetto all antichit, ha reso possibile, da parte dei progettisti, poco attenti al contesto ambientale, un impiego eccessivo dei sistemi attivi. Pertanto sono stati realizzati impianti, fortemente energivori, capaci di provvedere comunque il benessere climatico allinterno degli edici, anche rinunciando alle accortezze tecniche sullinvolucro edilizio, considerate erroneamente ormai superate. Successivamente la crisi petrolifera degli anni 70, ha portato ad una diminuzione della quantit di petrolio disponibile e quindi ad un innalzamento dei prezzi che ha obbligato ad una progettazione pi accurata dellinvolucro ed ad un utilizzo consistente di fonti rinnovabili. Da allora la ricerca ha incrementato le prestazioni di questi impianti, sviluppando soluzioni energeticamente pi efcienti, afancate da sistemi di controllo intelligenti. Il tutto ha portato ad una integrazione tra sistemi tradizionali che sfruttano fonti non rinnovabili e sistemi alternativi, cos da ridurre i consumi ed ottenere importanti risparmi. In tale contesto si sono diffusi i collettori solari termici che trasformano lenergia della radiazione in calore; i pannelli

Lattenzione al risparmio energetico ha accompagnato luommo nel corso della storia/Attention to energy saving has accompanied man in his history

(approximately 31C) in their colonies, even when the outside temperatures show seasonal variations between 3 C and 42 C. Prairie dogs and some species of European moles build their burrows, creating underground tunnels that capture the prevailing winds in order to achieve natural ventilation that makes the underground burrows more comfortable. Many buildings of the past provide examples demonstrating the validity of bioclimatic architecture: The Dammuso on the island of Pantelleria, a particular structure with signicant bioclimatic characteristics, is adapted to the climate of this area. It has a single entranceway and small windows along walls over 80 centimetres thick. These windows allow the internal circulation of air, thus making the temperature and humidity conditions inside quite comfortable. The trullo of Alberobello is a structure with a large mass of masonry that absorbs the Suns heat by day and emits it by night, thus regulating the temperature inside. The cliff houses of Mesa Verde in Colorado (USA), set into the rock of a canyon, facing southwards. Due to the topography of the canyon, they are sheltered from the sunlight in the summer. In winter, on the other hand, the sunrays, lower compared to summer, penetrate into the rooms built into the rock, thus accumulating heat. The wind towers build in ancient Persia. These are vertical chimneys divided into several sections by brick partitions. During the daytime, the tower heats slowly; this heat is released into the air, creating an ascending current. During the night the tower cools off, thus cooling the air with which it comes into contact, which becomes denser and ows downwards, entering the building it is connected with.

These are only some of the many criteria for achieving sustainable designs, exploiting the experience passed down by history. Evolution of plant for buildings Wood is the fuel that has been used historically to heat buildings. Then in the last century, with the spread of fossil fuels such as coal, petroleum products and natural gas and the improvement of drilling techniques, energy resources with high caloric production and low cost were made available. Energy became available in much larger amounts than in previous epochs, enabling designers, who had little concern for the environmental context, to make an excessive use of active systems. Plants were installed that required large amounts of power to provide a comfortable environment inside buildings, and technical interventions on the building shell, mistakenly considered to be outdated, were omitted. Later, the oil crisis in the 1970s led to a fall in the amount of petroleum available and therefore to price increases that required a more careful design of the shell and a use consistent with renewable energy sources. Since then, research has increased the performance levels of these plants, developing solutions that are more energy efcient, accompanied by smart control systems. All of this has led to the integration between traditional systems exploiting non-renewable sources and alternative systems, thus reducing consumption and achieving major savings. In this context, there is an increasing use of thermal solar plants that convert energy of in heat radiation; the photovoltaic panels convert solar radiation into electrical energy. Wind generators exploit the wind, and geothermal

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fotovoltaici che trasformano le radiazioni solari in energia elettrica; i generatori eolici che sfruttano il vento; le pompe di calore geotermiche che sono in grado prelevare il calore del terreno e trasferirlo al sistema edicio, ecc.. Nei sistemi passivi, invece, ledicio stesso che attraverso i suoi elementi costruttivi capace di captare, accumulare e trasportare al suo interno lenergia termica. Oggi, nel 2012, si pu dire che tutti i progettisti convengano che il risparmio energetico deve essere alla base del loro lavoro e questo grazie ad una visione pi matura del problema. A tale scopo da sottolineare che un grande aiuto stato fornito dallintroduzione nella cultura della termosica delledicio del concetto di exergia che ha consentito una valutazione della qualit dei processi energetici. Lexergia infatti denita come la massima quantit di energia termica convertibile in lavoro meccanico; in tal modo possibile legare il calore e la temperatura a cui quel calore disponibile, determinandone la qualit del processo di trasformazione. Ad esempio lenergia chimica contenuta nel metano impiegata nel modo migliore per produrre energia meccanica con un motore termico, mentre viene spesso malamente utilizzata per scaldare lacqua sanitaria a bassa temperatura (circa 45 C). Appare chiaro che per tali scopi potrebbe essere impiegata una fonte che sviluppi temperature molto inferiori. Di fatto nella caldaia avviene una degradazione dellenergia che avrebbe potuto essere sfruttata meglio. In quel caso infatti avrebbe

potuto essere, pi convenientemente, utilizzato un pannello solare termico che ha una temperatura massima di produzione (60/70 C) prossima a quella di utilizzazione (45C), ottenendo un rendimento exergetico maggiore di quello di una caldaia. In denitiva, sfruttando il concetto di exergia si pu arrivare a progettare gli impianti a corredo di un edicio utilizzando sempre una fonte primaria pi adatta allo scopo nale, per ottimizzare limpiego delle sorgenti disponibili. Architettura sostenibile nelledilizia sportiva Molti concetti esposti precedentemente hanno trovato realizzazione anche in impianti sportivi moderni ed uno dei tanti esempi il Palazzo dello Sport di Palermo. La progettazione attiva e passiva ha portato in primis a cercare di ridurre al minino i carichi termici estivi, cercando nello stesso tempo di massimizzare gli apporti termici nel periodo invernale. Ledicio, che si sviluppa su una supercie di 164.000 m2, ubicato nel Parco della Favorita.

Presenta una pianta di forma regolare, incentrata sul campo da gioco, con gli spazi distributivi collocati sui anchi est ed ovest. I servizi sono stati collocati a nord e a sud. Tale distribuzione permette di sfruttare al massimo la luce naturale negli ambienti chiusi e contemporaneamente minimizzare i carichi termici estivi tipici del Meridione italiano. Alla semplicit della distribuzione degli spazi fa da contraltare la complessit architettonica del suo involucro. Ladozione di spazi ipogei (lintero campo da gioco costruito al di sotto del piano di campagna) permette, in estate, alledicio di interagire col terreno e scambiarvi calore. riducendo cos i carichi termici nellambiente interno. Naturalmente ci sono altri impianti sportivi realizzati con una progettazione attenta a tutti gli aspetti ambientali ed energetici, come ad esempio il Velodromo di Londra 2012, realizzato utilizzando risorse naturali e materiali leggeri e biocompatibili. Lintero edicio rivestito da pannelli forati di legno di cedro. Questo consente, grazie anche alla geometria dalla forma a sella dellinterno, linstaurarsi di moti convettivi

World Gone Stadium - Taiwan

heat pumps can collect heat from the ground and transfer it to system building etc. In passive systems, on the other hand, the building itself, through the construction elements, can capture, accumulate and transport thermal energy inside. Today, in 2012, we can say that all designers agree that energy savings must be the basis of their work, thanks to a more mature view of the problem. In this regard, we should highlight that there has been considerable help from introducing the concept of energy in construction thermal physics, in order to allow the evaluation of the quality of energy processes. Energy is, in fact, dened as the maximum amount of thermal energy that can be converted into mechanical work; there is a link between heat and the temperature at which thus heat is available, thus determining the quality of the conversion process. For example, the chemical energy contained in methane is used as well as possible to produce mechanical energy with a thermal engine, while it is often badly used to heat water for plumbing to very low temperatures (approximately 45 C). It is clear that an energy source suited for much lower temperatures could be used for these purposes; the energy is degraded in boilers and could be exploited much better. In this case it would have been much cheaper to use solar thermal panels with a maximum production temperature (60/70 C) closer to the temperature of use (45 C), thus obtaining a higher energy yield than boilers. To sum up, by exploiting the concept of energy we can design plants for a building in such a way as to always used the primary source most suited to the end purpose and optimise the use of the sources available.

Sustainable architecture in sports construction Many concepts illustrated above have also been implemented in modern sports facilities, and one of the many examples is the Palermo Sports Hall. The active and passive design rst of all involved the attempt to reduce summer heat loads to the minimum while maximising heat acquisition in the winter. The building, which covers an area of 164,000 m2, is located in the Parco della Favorita. It has a regular shape, around the playing eld, with the spectator facilities located on the eastern and western sides. The services are located to the north and south. This distribution enables the maximum exploitation of natural light in indoor areas, while at the same time minimising the heat loads typical of Southern Italy. The simplicity of the distribution of the spaces contrasts with the architectural complexity of the shell.

The use of underground spaces (the entire playing eld is built below ground level) allows the building to interact with the ground and exchange heat in the summer, thus reducing the thermal loads in the indoor environment. There are, of course, other sports facilities built with designs taking all the environmental and energy aspects into account, for example the velodrome for London 2012, built using natural resources and light, biocompatible materials. The entire building is coated with cedar wood panels with holes. Thanks to the saddle-shape geometry of the interior, this allows for the creation of convection ows producing cooling and natural movement of the air. The roof is white to attenuate summer heat loads, and has rows of skylights to provide natural lighting during the daytime. The particular shape also allows for the collection of rainwater to be reused. The Rectangular Stadium built in Melbourne in 2011, is

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che determinano un raffrescamento ed un ricambio naturale di aria. Il tetto, bianco per attenuare i carichi termici estivi, caratterizzato da le di lucernari che favoriscono lilluminazione naturale durante le ore diurne. La sua particolare forma permette la raccolta di acqua piovana per il suo riutilizzo. Il Rectangular Stadium realizzato a Melbourne nel 2011, un altro esempio di struttura sportiva che combina lo stato dellarte a livello ingegneristico con la sostenibilit ambientale. La sua struttura geodetica, oltre a favorire la raccolta di acqua piovana, costituita da materiali che aiutano a regolare la temperatura allinterno dello stadio. Il World Games Stadium, inaugurato nel 2009 a Taiwan conosciuto per la sua forma a serpente che ospita sulla sua copertura circa novemila pannelli fotovoltaici capaci di fornire no all80% dei fabbisogni di energia elettrica del quartiere che ospita la struttura. In conclusione ogni progettista di edici, anche quelli destinati allo sport, deve avere oggi un approccio sensibile al problema energetico e alla sostenibilit ambientale. Tutti gli addetti ai lavori hanno infatti lobbligo di conservare alle generazioni che verranno un ambiente dove sia possibile continuare a vivere in modo accettabile per molti secoli ancora. Perch questo avvenga indispensabile progettare con criteri energetici biosostenibili, senza che prevalgano fattori (estetici, economici, ecc.) che possano pregiudicare il risultato nale, come invece avvenuto in un recente passato.

Olympic Velodrome - London

Rectangular Stadium - Melbourne

another example of a sports building combing the state of the art on the engineering level with environmental sustainability. Its geodetic structure, besides favouring the collection of rainwater, consists of materials that help regulate temperatures inside the stadium. The World Games Stadium, inaugurated in Taiwan in 2009, is well known for its serpent shape, and the roof

has approximately 9,000 photovoltaic panels designed to provide up to 80% of the electricity requirements of the neighbourhood where the facility is located. To conclude, today, any designer of buildings, including sports buildings, must have an approach that takes into account the energy issue and environmental sustainability. All the experts have the duty of preserving for future generations

an environment where people can continue to live in an acceptable manner for many centuries. In order for this to happen, it is indispensable to design buildings with energy criteria that are environmentally sustainable, without the prevalence of factors (aesthetic, economic etc.) which might prejudice the nal result, as has sometimes happened in the recent past.

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Energia per gli impianti sportivi


Non sappiamo di quanti operai (ognuno di loro poteva fornire una potenza di circa 50 W per una durata di otto ore) disponesse il responsabile degli stadi di Olimpia per sistemare gli scarichi, tagliare lerba, coprire le buche e presentarli in efcienza ogni quattro anni per le gare, ma questo era lordine di grandezza delle potenze meccaniche allora disponibili. Oggi 50 Wh meccanici costano circa 1c , innitamente meno di unora di lavoro di una persona; perch allora oggi ci si preoccupa molto dellenergia, della sua temuta scarsit e dei suoi costi? Pochi settori si prestano pi degli impianti sportivi per approfondire il ruolo dellenergia nelle attivit umane, per comprendere le motivazioni e le regole di questa evoluzione che coinvolge tutte le attivit. Lenergia sempre pi importante non perch sia sempre pi rara o pi costosa in senso assoluto, ma perch la dipendenza da essa di tante delle nostre attivit sempre crescente, i suoi consumi globali sono in crescita nel mondo, i suoi impieghi sono sempre di pi sotto la nostra attenzione. Per quanto riguarda la dipendenza, basta ricordare che ormai in Italia meno del 25% degli usi nali riguarda la produzione di beni e di cibo, mentre il 75% riguarda il benessere delle persone nelle residenze e nella disponibilit di servizi cos come nel trasporto di persone e oggetti. Per quanto riguarda la crescita dei consumi globali non possiamo che esser soddisfatti che anche un miliardo di cinesi sia uscito dalla fame e che un altro miliardo dindiani li stiano seguendo, soddisfatti, ma preoccupati poich dovremo stringerci per fare spazio a tutti. Per quanto riguarda invece il peso di questi crescenti consumi, dobbiamo preoccuparci, sia dei temuti cambiamenti del clima globale, sia del fatto che i consumi per il benessere non si trasformano in beni da utilizzare o esportare, ma sono consumati e circa 3 punti di PIL spariscono per questo. Questa crescita dimportanza dellenergia comporta che sia compito (ossia dovere implicito) di tutti i cittadini, secondo il loro ruolo nella societ, prestare attenzione a come loro e i loro sottoposti la usano e la distruggono trasformandola in sempre maggior entropia.

LItalia un Paese di scarsissime risorse energetiche; quando entr in guerra nel 1940 produceva 15 TWh idroelettrici e nel 1955, quando tante case di citt erano scaldate solo dalla cucina economica di ghisa e tante case di campagna erano senza illuminazione, i consumi di fonti primarie erano di 35 Mtep per 25 Mtep di usi nali, di cui 38 TWh. Il livello massimo di consumo stato raggiunto nel 2007 con 194 Mtep di fonti primarie per 143 Mtep di usi nali, di cui 339 TWh elettrici; poi cominciata la crisi dei consumi, sia di quelli delle industrie causata da recessione, sia di quelli nei trasporti per modica del parco dei mezzi e per minore uso. Cos i consumi nali sono scesi attorno a 132 Mtep nel 2009. Le statistiche italiane sugli usi nali di energia sono molto carenti e non adeguatamente disaggregate in particolare quelle sul settore del terziario. Uno studio Enea1 dell87, basato su misure sul campo e sulla popolazione dimpianti indicata dal CONI, stimava consumi (espressi in fonte primaria) per 0,38 Mtep/anno, mentre uno studio AIEE2 del 2004 limitato ai soli consumi elettrici, aggregava assieme
1 Caratteristiche e consumi energetici nei servizi - D.Guarino - M.Minischetti - RTI/ FARE - UREN (12) 87 2 Indagine sugli usi nali dellenergia nel settore terziario in Italia - Anno di riferimento 2004 - AIEE 2005

di Giuseppe Tomassetti - FIRE


the services sector. A 1987 study by ENEA1, based on eld measurements and on the usage of the facilities indicated by the CONI, estimated consumption (expressed as primary source) at 0.38 Mtep/ year, while a study by AIEE2 in 2004 limited to electricity consumption, aggregated together recreational, cultural and sports activities for a total of 1.5 TWh, equivalent to approximately 0.3 Mtep of primary sources. In the past ten years, the service sector has seen the greatest expansion of economic activities, and thus also of energy consumption. Electricity consumption, the best known sector, totalled 45 TWh in 1991, 68TWh in 2001, 88 TWh in 2006 and have continued their expansion, reaching 98 TWh in 2011. We can assume that the same trend has occurred in sports facilities. Consumption is growing because the number of facilities is rising, the type of facilities is changing, and nally because the requirements are growing. The Italians are ageing and getting fatter, so personal care has never been as fashionable as now. The cyclists who ll the streets are a far cry from yesterdays kids with their carrier baskets. There are fewer aspiring Berrutis on the athletics track but a lot more people sweating on the exercise machine like you saw in New York years ago. Increasing expectations cause the level of what is considered necessary to advance further to beat the competition. In winter you heat the turf in football pitches to keep the grass from dying, and update the lighting to meet 1 Energy characteristics and consumption in services - D.Guarino - M.Minischetti - RTI/FARE - UREN (12) 87 2 Survey on nal uses of energy in the services sector in Italy - Reference year 2004 - AIEE 2005

Energy for sports facilities


We dont know how many workers (each of whom could supply a power equivalent of about 50 W for a period of eight hours) the man in charge of the stadiums in Olympia had to repair the drains, cut the grass, ll in the holes and keep them efcient every four years for the games, but that was the extents of the mechanical power available then. Today, 50 mechanical Wh cost about 1 eurocent, innitely less than an hour of work by a person; why then do we worry so much about energy, fear of its being scarce and its costs? Few sectors other than sports facilities are so suited for examining the role of energy in human activities, in order to understand the reasons and rules of this development involving all the activities. Energy is increasingly important not because it is becoming scarcer or more expensive in absolute terms, but because there is growing dependency on it in so many of our activities; global consumption is rising in the world, and energy uses are increasingly a focus of attention. With regard to dependency, we need only recall that in Italy less than 25% of nal uses regards the production of goods and food, while 75% regards the wellbeing of persons in their homes and the availability of services and the transport of people and goods. With regard to the growth in global consumption, we can only be satised by the fact that one billion people in China have defeated hunger and that another billion Indians are on this path; on the other hand, we are worried since we have to move over to make room for everybody. With regard to the weight of this growing consumption, we should be concerned both for the worrying changes in the global climate and for the fact that consumption for the wellbeing is not converted into goods to use or export, but are simply consumed, so that approximately 3% of the GDP disappears in this way. Because of this growing importance of energy, it is the task (i.e. the implicit duty) of all the citizens, according to their role in society, to be concerned about how they and the people working for them use and destroy energy, transforming it into growing entropy. Italy is a country with very few energy resources; when the country went to war in 1940 it produced 15 TWh in hydroelectric power, and in 1955, when lots of city homes were heated only by a cheap cast-iron stove and lots of rural homes were without lighting, the consumption of primary sources was 35 Mtep for 25 Mtep in nal uses, of which 38 TWh. The maximum level of consumption was reached in 2007, with 194 Mtep of primary sources for 143 Mtep of nal uses, of which 339 TWh of electricity. The crisis in consumption then started, both in the industries due to recession, and in transport due to changes in the vehicle eet and in lower use. Final consumption thus fell to about 132 Mtep in 2009. Italian statistics on the nal uses of energy have many lacunae and are not properly subdivided, especially those for

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attivit ricreative, culturali e sportive per un totale di 1,5 TWh, pari a circa 0,3 Mtep di fonti primarie. Il settore dei servizi o settore terziario quello che ha visto nellultimo decennio una maggiore espansione delle attivit economiche e conseguentemente anche dei consumi energetici. I consumi di elettricit, meglio conosciuti, erano pari a 45 TWh nel 1991, a 68 TWh nel 2001, a 88 TWh nel 2006 ed inne hanno continuato la loro espansione raggiungendo i 98 TWh nel 2011. presumibile che anche gli impianti sportivi abbiano seguito la stessa tendenza. I consumi crescono perch cresce il numero degli impianti, perch cambia la tipologia degli impianti ed inne perch crescono le esigenze. Gli italiani invecchiano ed ingrassano, conseguentemente mai la cura della persona stata cos di moda; i ciclisti che invadono le strade non hanno pi nulla a che vedere con i ragazzi dei panettieri di un tempo; meno aspiranti Berruti sulle assolate piste di terra rossa ma tanti pi a sudare sui rulli delle palestre come si vedeva a New York anni fa. La crescita delle

aspettative sposta sempre in avanti il livello del necessario per essere adeguati alla concorrenza, si tratti di riscaldare dinverno il tappeto erboso dei campi di calcio per non far morire lerba, di adeguare lilluminazione notturna alle richieste della televisione. Ci sono una serie di motivi per i quali conviene che il mondo degli impianti sportivi si abitui a dedicare attenzione alluso dellenergia, da quelli etici a quelli di convenienza a quelli strumentali. Dal punto di vista della convenienza economica lenergia uno dei costi pi rilevanti nella gestione di molti impianti sportivi; la riduzione delle spese energetiche, senza sacricare le prestazioni, uno strumento in mano al progettista ed al responsabile della gestione. Una amministrazione che nel completamento di una piscina non prevede il telo di copertura della vasca non fa una buona scelta economica. Inne dal punto di vista strumentale un buon controllo tecnico ed economico delluso dellenergia diventa un potentissimo strumento di gestione degli impianti sportivi, sia nel quotidiano,

che per le evoluzioni future. Da una parte, poich lenergia attraversa tutti i processi, il controllo dei consumi energetici diventa uno strumento potentissimo di gestione degli impianti sportivi; dallaltra, se si riesce ad inserire la propria struttura nei canali dei nanziamenti per lefcienza energetica, cos come ad utilizzare i servizi delle ESCo, si possono realizzare forti sinergie per il miglioramento degli impianti e per allargare lofferta. La consapevolezza del ruolo dellenergia e del fatto che non stiamo vivendo in un momento di emergenza per mancanza della risorsa comporta che si debba inserire la gestione dellenergia insieme alla gestione delle altre risorse che condizionano la vita di una impresa. Il supporto base per le decisioni sempre lanalisi del rapporto fra i costi ed i beneci, con la nota difcolt di sommare fra loro voci spesso non omogenee come aspetti economici, di potere, di mercato, di prestigio. Non necessario n consigliabile che il direttore diventi lui stesso un esperto di gestione dellenergia perch potrebbe trascurare altri

Piscina riscaldata al Foro Italico/Heated swimming pool at the Foro Italico

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Tabella dati 1987 sui consumi energetici del settore sportivo Table with 1987 data on energy consumption in the sports sector Palestre/Gymnasiums N. 7340 con servizi/with services 6319 con illuminazione with lighting 6279 Intensit En. En. intensity A.C.S./Electricity hot water for plumbing Riscaldamento ambienti/Indoor heating Riscaldamento acqua vasca/Pool heating Totale energia termica Total thermal energy Energia elettrica (espressa in fonte primaria) Electricity as primary source Totale energia termica elettrica Total thermal & electric energy 6,7 7,2 13,9 1,6 15,5 Totale Total 42,300 45,500 87,800 10,100 97,900 Piscine N. 1661 con servizi/with services 1362 con illuminazione with lighting 827 Intensit En. En. intensity 6,7 30 47 83,7 18,7 102,4 Totale Total 9,100 41,000 78,000 128,100 15,500 143,600 Altri impianti sportivi dotati di servizi 21,676 Other facilities with services Intensit En. En. intensity 6,7 6,7 6,7 Totale Total 145,300 145,300 145,300

Energia

Totale consumi impianti sportivi Total consumption of sports facilities

197,700 86,500 78,000 361,200 25,600 386,800

aspetti altrettanto importanti; ugualmente non consigliabile che si afdi in toto ad esperti esterni. Il responsabile deve quindi capire un poco di energia, cos come deve capire un po degli altri temi che compongono la gestione, deve inne saper giudicare quando ricorrere ad un esperto. Anche per lenergia il primo strumento di gestione la conoscenza qualitativa e quantitativa dei ussi non solo in entrata, ma anche di come si disperdono nei vari usi. Occorre monitorare non solo i contatori di entrata ma progressivamente anche i punti di utilizzo, leggere gli strumenti, elaborare ed archiviare i dati,

correlarli con le condizioni climatiche e lintensit di utilizzo di attrezzature ed impianti. Ben diversa la situazione di chi opera per la sola gestione degli impianti, siano afttati o pubblici, da chi opera in strutture con la propriet diretta degli impianti; saper cointeressare la propriet alle proposte di sinergie che derivano dalla gestione un risultato rilevante. La prima area dintervento quella dei contratti di fornitura dei vettori energetici (elettricit e combustibili); con la liberalizzazione dei mercati le tariffe sono contrattabili purch si conoscano e

si sappiano garantire gli andamenti della propria domanda. Una seconda area quella della messa a punto, manutenzione e regolazione degli apparati che trasformano i combustibili in calore ed elettricit in caldo o freddo, aumentandone lefcienza sia pur senza interventi radicali. Unaerea collegata quella della manutenzione delle reti di distribuzione del calore e del freddo, con ladeguamento delle coibentazioni e con leliminazione dei rami secchi.

the demands from television. There are a number of reasons why the world of sports facilities would do well to get used to paying more attention to the use of energy; these are ethical, economic and practical. With regard to the economic aspect, energy is one of the major costs in the management of many sports facilities; the reduction of energy expenditure, without sacricing performance, is a tool in the hands of the designers and those in charge of management. Management that fails to provide for a covering to complete a swimming pool has not made a good economic choice. And from the strictly practical point of view, a good technical and economic use of energy becomes a highly powerful lever in managing sports facilities, both on the current basis and for future development. On the one hand, since energy is involved in all the processes, the control of energy consumption is a powerful tool for managing sports facilities; on the other, if the facility can be included in the channels for the funding of energy efciency, as well as using the ESCo services, considerable synergies can be achieved for improving the facilities and expanding the supply of services. Awareness of the role of energy and of the fact that we are not experiencing a period of emergency due to the lack of resources involves the need to include energy management with the management of other resources conditioning the life of the enterprise. The basis for the decisions is always the analysis of the cost/benets ratio, involving the well-known difculty in combing items which are often not homogeneous, such as economic aspects, power, the market and prestige. It is neither necessary nor desirable for the director himself to become an energy management expert, since he might neglect equally important aspects; on the other hand, it is not

advisable to rely wholly on external experts. The people in charge should therefore understand something about energy, and something about the other aspects involving management. They must be able to judge when to turn to an expert. For energy, the rst management tool is not only the quality and quantity knowledge about incoming energy, but how the energy is consumed. Monitoring should take place not only in the incoming power meters but gradually also for the consumption points, reading the instruments, developing and storing the data, and correlating the data with the climatic conditions and intensity of us of the equipment and facilities. The situation for those who operate only in the management of facilities, whether rented or public, is quite different with respect to those who directly own the facilities; being able to ensure a joint interest by the owners in synergy proposals made by the management is a signicant achievement. The rst area for intervention regards contracts for energy utilities (electricity and fuel); with market deregulation, tariffs can be negotiated as long as all the trends in demand are known and can be guaranteed. The second area is the development, maintenance and regulation of devices converting fuel into heat, and electricity into heating or cooling, increasing the efciency but without radical measures. A related area is the maintenance of the systems for distributing the heating and cooling, with the updating of insulation and the elimination of unused branches. The third area is the monitoring of the main heating uses, checking and maintenance of sensors, cleaning of lters and exchangers, checking that settings are suitable, and checking the uses made of the various rooms. The fourth area is the maintenance of xtures, their proper closing, the

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Una terza area quella del monitoraggio delle principali utenze termiche, verica e manutenzione dei sensori, pulizia dei ltri e degli scambiatori, verica della congruenza delle regolazioni, verica delle modalit duso dei vari locali. Una quarta quella della manutenzione degli inssi,

dello stato delle tenute, della verica delle modalit di regolazione dei ricambi daria e del controllo delle aperture incongrue rispetto alle attivit svolte allinterno. La sensibilizzazione del personale al controllo periodico dei termostati e delle aperture fondamentale.

Olympic Stadium - Sydney

Una quinta quella dellilluminazione, con sostituzione di lampade obsolete, pulizia delle plafoniere, verica delle modalit e regole di accensione. La contabilizzazione dei consumi per eventi esterni pu essere opportuna. Le aree dintervento con investimenti rilevanti inne richiedono una progettazione di dettaglio, unanalisi dei costi e dei beneci, e spesso un monitoraggio che ne verichi leffetto, specie se nanziati da terzi tipo ESCo o si voglia accedere agli incentivi dei certicati bianchi (TEE). Nella situazione attuale di transizione delle tecnologie non si deve valutare solo lopportunit di sostituire gli apparecchi esistenti con altri pi efcienti, ma anche la convenienza di modica delle scelte impiantistiche. possibile sostituire il gas naturale con fonti rinnovabili (biomasse per il riscaldamento invernale, solare per gli usi estivi) o con pompe di calore (specie se collegate al recupero di calore dagli efuenti, acqua dalle docce e dalle piscine, aria espulsa per ricambio da ambienti umidi o saturi di odori o anche collegate ad acque superciali o di falda). Il fotovoltaico sui tetti o sui parcheggi permette di ridurre i prelievi dalla rete; la disponibilit a prezzi sempre pi bassi di ICT permette di gestire lilluminazione, le pompe, le aperture, temperature e ricambi di aria o acqua, con strategie non proponibili no a pochi anni fa. Il miglioramento energetico degli edici, in genere molto costoso, va inquadrato in modo sinergico con le ristrutturazioni richieste dai rinnovi estetici o funzionali.

checking of the settings of air exchange regulation and the checking of windows that may not be dimensioned with respect to the activity taking place inside. Awareness by staff of the periodical checking of thermostats and openings is fundamental. The fth area is lighting, with the replacement of obsolete lamps, the cleaning of ceiling lighting xtures, the checking of how they are used and the rules for turning them on. It may be advisable to calculate the consumption for outdoor events. Finally, the areas for intervention involving signicant investments require detailed planning, a costs/benets analysis and often monitoring to verify the effect, especially if there is third party funding, such as ESCo, or to use white energy certicates (PET). In the current situation of technological transition, we should not only assess the desirability of replacing existing devices with more efcient ones, but also whether to change plant system choices. Natural gas can be replaced with renewable sources (biomass for winter heating, solar power for summer uses) or heat pumps (especially if connected with recovery of heat from sewage, water from showers and swimming pools, air pumped out to ventilate damp or smelly areas, as well as heat recovery from surface or groundwater). Photovoltaic systems used on roofs or parking areas allow for lower mains consumption; the increasingly cheap costs of ICT allow for the management of lighting, pumps, windows, temperatures and the exchange of air or water with strategies that were unfeasible up to a few years ago. The energy improvement of the buildings, in general very expensive, must be conducted in synergy with the refurbishing required for aesthetic or functional renewal.

Diagnosi su impianti termici/Diagnosis of heating facilities

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Fotovoltaico ed eolico a confronto


Nellambito della produzione di energia si rende spesso necessario effettuare paragoni tecnico/economici tra diversi sistemi, questo per identicare quello pi adatto alle proprie necessit e disponibilit economiche. In questo caso si elabora in sintesi la comparazione tecnica, economica ed ambientale tra i sistemi di produzione fotovoltaici ed eolici di piccola potenza. La risorsa Per quanto concerne la valutazione della producibilit, afdabilit e redditivit va sottolineato che, oggi, vengono spesso tralasciati troppi fattori inuenti. Numerose sono le variabili, da non trascurare, che intervengono a modicare la produzione di energia dei suddetti sistemi: prima la manutenzione che pesa in maniera determinante sullefcienza e sullafdabilit (perdite per mancata o ridotta produzione); a seguire laleatoriet delle condizioni climatiche ed ambientali. Per gli impianti fotovoltaici, una volta vericata la validit dellesposizione e lassenza di ombreggiamenti dovuti ad ostacoli (per lo pi alberi ed edici), la producibilit facilmente quanticabile. Statisticamente le condizioni meteorologiche, come distribuzione annuale di sole e di cielo coperto, sono generalmente constanti. Problemi di polveri o altri agenti ambientali, animali o vegetali, che possono inuire sulla pulizia dei pannelli, vanno vericati di volta in volta per ogni diverso sito. Generalmente, alle latitudini del centro Italia, si pu considerare realistica la producibilit di circa 1.300 kWh per anno per kWp installato. Per quanto concerne lidoneit di un sito alla produzione eolica lanalisi pi complessa. Le mappe dei venti e le statistiche sulla ventosit risultano talvolta poco afdabili per i piccoli impianti, in siti a basse quote e spesso fortemente antropizzati dallurbanizzazione. necessario inoltre, per le piccole potenze, tenere conto anche dei venti di brezza diurni e notturni che possono stabilirsi nella zona oggetto di verica. Si rende necessario effettuare un campionamento con un anemometro, allinterno del sito, su tutti gli spazi disponibili e su tutte le altezze di possibile installazione; il motivo nasce dal

fatto che, talvolta, la conformazione del suolo o le costruzioni stesse favoriscono delle concentrazioni di vento in alcune zone aumentandone la velocit media. Inne dobbligo installare un anemometro sso ed effettuare una campagna di misura di almeno un anno per essere pi tranquilli. Esistono societ che effettuano studi di ventosit e forniscono tutti i dati necessari, i costi sono decisamente elevati e generalmente vengono utilizzati solo per grandi investimenti. In ogni caso, prima di intraprendere la strada dellindagine anemologica di un sito si pu fare buon uso di indizi sicuri ed economici: ad esempio, contano molto la storia dellambiente raccontata da chi lo vive da pi anni e la deformazione delle piante e degli alberi circostanti (Fig.1).

di Stefano Elia

Fig.1 - Scala di Griggs e Putnam per la valutazione del vento dalla deformazione delle conifere The Griggs and Putnam scale for wind evaluation from the deformation of conifers Direzione del vento prevalente/Prevailing wind direction

0 - nessuna deformazione

I - direzionalit foglie 3-4 m/s

II - leggera direzionalit rami 4-5 m/s

III - direzionalit rami media 5-6 m/s

Photovoltaic and wind power compared


In the eld of energy production we often have to make technical and economic comparisons between various systems, in order to identify the one most suited to our requirements and the economic capacity. In this case a technical, economic and environmental comparison is basically made between low power photovoltaic and wind energy systems. The resource With regard to the evaluation of producibility, reliability and protability, we should stress that too many impact factors are often neglected today. There are a number of variables involved that we cannot ignore, and that modify the energy production of these systems: rst of all maintenance, which has a major impact on the efciency and reliability (losses for no or reduced production); then there is the variability of weather and environmental conditions. For photovoltaic facilities, after suitable exposure and the absence of shade due to obstacles (mainly trees and buildings) have been ascertained, producibility is easy to quantify. Statistically, weather conditions and the annual distribution of sunlight and cloudy skies are generally constant. Problems from dust or other environmental agents,

IV - direzionalit rami forte 9-7 m/s

V - piega chioma e direzionalit rami 7-8 m/s

VI - direzionalit rami e inclinazione tronco 8-9 m/s

VII - appiattamento 10m/s

animal or vegetable, that can affect the cleanliness of the panels, must be checked on an individual basis for the given site. Generally, in the latitudes of Central Italy, we can consider a producibility of approximately 1,300 kWh per year per kWp installed as being realistic. With regard to the suitability of a site for wind energy production, the analysis is more complex. Wind maps and statistics on wind occurrence are often unreliable for small facilities, in sites at low altitudes and often heavily transformed by urbanisation. For small plants it is also necessary to take into account day and night breezes that may blow in the area being surveyed. Sampling must be made at the site with an anemometer in all the spaces available and all the heights for possible installation; this is because the topography of the ground or the buildings sometime favour the concentration of wind in certain zones, increasing the average speed. Finally, it is essential to install a xed anemometer and perform a measurement campaign for at least one year in order to be more certain. There are companies that undertake studies on wind rates and provide all the data necessary; the costs are denitely high, and generally this solution is used only for major investments.

In any case, before starting on the path of anemometry measurements on a site, good use can be made by safe and cheap means. For example, the history of the local environment as told by people who have lived there for years is important, as well as the deformation of the surrounding plants and trees (Fig.1). For wind power plants, producibility varies widely according to the wind speed; limiting the accuracy of the forecasts, gures range from 1000 to 2500 kWh per year per kWp installed. L should in any case be stressed that the wind energy plant, compared to the photovoltaic system, can also produce at night. For economic reasons we generally avoid installing wind energy plants on sites with less that 1,800 equivalent hours of production per year (equivalent hours are the ratio between the energy produced annually and the peak installed power). Real production data We can make initial considerations on the producibility of the two systems, given the availability of production data (Fig.2), thanks to the data published by TERNA on its ofcial website (per all the production systems now active).

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Per gli impianti eolici la producibilit varia molto in funzione della velocit del vento limitando la precisione delle previsioni, si va dai 1.000 ai 2.500 kWh per anno per kWp installato. Va comunque sottolineato che limpianto eolico, rispetto al fotovoltaico, pu produrre anche di notte. Generalmente si evita, per motivi di convenienza, di installare impianti eolici in siti con meno di 1.800 ore equivalenti di produzione per anno (le ore equivalenti sono il rapporto tra lenergia prodotta annualmente e la potenza di picco installata). Dati a consuntivo Una prima riessione sulla producibilit dei due sistemi, data la disponibilit di dati a consuntivo (Fig.2), risulta immediata grazie ai dati che TERNA mette a disposizione sul

sito internet ufciale (per tutti i sistemi di produzione oggi attivi). Dalla tabella si evince come leolico, con una potenza installata circa met del fotovoltaico, abbia prodotto una quantit di energia del tutto paragonabile. Si ricavano anche che le ore equivalenti annuali per leolico valgono 1.422 mentre per il fotovoltaico sono 845. Nei dati globali va sempre considerato che ci sono impianti che sono entrati in servizio durante lanno ed altri che sono fermi, a produzione ridotta o non ottimizzati. Energia grigia Lenergia spesa per la costruzione, nonch per tutto il ciclo di vita, del sistema di produzione stesso non pu non essere considerata. importante valutare il processo industriale di produzione, esercizio

e smaltimento dei pannelli fotovoltaici come quello della navicella, del generatore rotante e delle pale per leolico. Ovviamente senza dimenticare lelettronica, limpianto elettrico e le strutture metalliche di sostegno (a meno di riutilizzo per nuovo impianto). In Fig.3 vengono riportate le valutazioni medie dei dati di energia grigia ricavati da indagini effettuate a campione nellindustria e dalla letteratura. Nella tabella vengono anche indicati i consumi energetici legati al balance of system (BOS) meccanico: carpenterie metalliche per il fotovoltaico e palo e fondazione per leolico. Lo stesso vale per il BOS dellimpianto elettrico e di quello elettronico che include un inverter di potenza allo stato solido (ci vale per entrambe i sistemi in analisi). Inne si riportano le valutazioni dellenergia spesa dal processo di smaltimento/riciclaggio

Fig.2 - Potenza installata ed energia prodotta dagli impianti fotovoltaici ed eolici in Italia nel 2011 Installed power and energy produced by photovoltaic and wind energy plants in Italy in 2011 Percentuale potenza installata sul TOT fonti Percentage installed power on TOT sources [%] 10 6 100 Energia prodotta anno Energy produced per year [GWh] Percentuale produzione sul TOT fonti Percentage production on TOT sources [%] 3,6 3,3 100 Energia prodotta per MWp di potenza installata Energy produced per MWp of installed power [MWh] 845 1.422 2.474

Potenza installata Installed power [MWp]

Fotovoltaico Photovoltaic Eolico Wind energy TOT fonti Italia TOT sources Italy

12.773 6.931 122.302

10.795 9.856 302.569

The table shows that wind energy, with an installed power of about half that of photovoltaic, has produced an almost comparable amount of energy. We can see that the annual equivalent hours for wind energy amount to 1,422 while the photovoltaic hours total 845. In overall data, we should always consider that there are facilities that have started operation during the year and others that are not operating, with reduced or not optimised production. Grey energy The energy utilised for the construction and the entire lifecycle of the production system itself must be considered. It is

important to assess the industrial process for the production, operation and disposal of photovoltaic panels as well as the casing, rotary generators and poles for wind energy production. We should of course include the electronics, electric plant and metallic support structures (unless these were to be used for a new plant). Fig. 3 shows the average evaluation of grey energy data derived from sample investigations made in the industry and from literature. The table also shows the energy consumption linked to the mechanical balance of system (BOS): metalwork for the photovoltaic panels and the poles and foundation for wind energy. The same applies for the BOS of the electrical and electronic systems including a solid state power inverter

(this applies for both the systems considered here). Finally, we can see assessments of the energy consumed by the process for disposal/recycling of the entire production system (again for kWp of the generator). In the facilities discussed, the grey energy for maintenance is negligible compared to the other components; this assumption is not a priori valid for all the processes for energy production, and requires an accurate evaluation in the design stage. Having said this, a concept more linked to professional ethics and the environment than to the economic feasibility of the plant emerges. Fig.4 shows the impact of grey energy with respect to the average energy produced over 20 years of investment (per kWp).

Fig.3 - Energia consumata dal processo industriale per il ciclo di vita dellimpianto generatore Energy consumed by the industrial process for the lifecycle of the generator plant Energia spesa dal processo Energy output for process [kWh/kWp] Fotovoltaico Photovoltaic Eolico Wind energy Produzione generatore Production generator 6.100 1.850 BOS elettronico (inverter) Electronic BOS (inverter) 1.600 1.600

BOS meccanico Mechanical BOS

BOS elettrico Electric BOS

Smaltimento Disposal

Totale Total

1.600 570

240 230

600 290

10.140 4.540

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dellintero sistema di produzione (sempre per kWp del generatore). Negli impianti oggetto della discussione, lenergia grigia per la manutenzione risulta trascurabile rispetto alle altre componenti; tale assunzione non valida a priori per tutti i processi di produzione dellenergia e richiede una accurata valutazione in fase di progettazione. Certamente, quanto detto, risulta un concetto pi legato alletica professionale ed allambiente piuttosto che alleconomia dellimpianto. In Fig.4 si mette a confronto quanto pesa lenergia grigia in proporzione a quella mediamente prodotta in venti anni di investimento (per kWp). Producibilit e tempo di ritorno dellinvestimento Essenziale confrontare quanto possono rendere gli impianti di produzione in analisi ed in quanti anni si ottiene il ritorno dellinvestimento, senza trascurare nessuna variabile. importante valutare accuratamente la compatibilit tra le necessit tecnicoenergetiche e le offerte economicocontrattuali, le tariffe cambiano spesso e non sempre sono vantaggiose. Uno dei problemi pi frequenti che non sempre,

oltre allincentivo, la remunerazione dellenergia immessa in rete adeguata al costo dellenergia acquistata; per tale motivo spesso risulta conveniente utilizzare lenergia prodotta e non venderla (questo il caso del ritiro dedicato a 0,1 /kWh confrontato con un costo in bolletta dellenergia di 0,2 /kWh). Tale discorso vale per entrambe i sistemi in analisi ed evidenzia come le scelte contrattuali pesano su quelle progettuali e viceversa. Ovviamente non esiste una regola ssa per la scelta e tantomeno una linea guida, sono necessarie accuratissime progettazioni integrate con indagini di mercato. Il personale addetto alla gestione, per tutta la vita dellimpianto, pesa non poco sullinvestimento ed in genere viene trascurato. Un impianto di produzione deve essere gestito continuamente dal punto di vista tecnico e nanziario. Gi considerando un valore minimo annuo di 10-20 ore/uomo, dedicate solo alla verica della produzione ed al rimborso in bolletta di quanto spettante, si sono gi persi lequivalente di 23kW di potenza installata. Lelettronica di potenza risulta uno dei punti deboli di entrambe i sistemi e gli inverter, spesso, non sono garantiti per pi di dieci anni. Per analizzare un corretto piano

nanziario dellinvestimento, oltre agli altri imprevisti, buona norma aggiungere anche i costi di riparazione/sostituzione dellinverter o di una assicurazione che copra le eventuali spese in caso di danno. Particolare importanza va data alla valutazione dei costi di manutenzione che variano a seconda delle diverse realt; ad esempio nel caso di aziende dotate di un servizio di manutenzione interno i costi di esercizio possono essere di molto ridotti. Viene presentata in Fig.5 una ripartizione statistica dei costi di impianto, sempre basata su impianti di piccola taglia (circa 20 kW) in un ciclo di vita di 20 anni. Per un impianto fotovoltaico da 20 kW di potenza, presupponendo un incentivo con tariffa onnicomprensiva di circa 0,17 / kWh, possibile presumere un incasso ventennale di circa 4.420 per kWp. Questo signica che, con le ultime tariffe del Quinto Conto Energia, si delinea un tempo di ritorno dellinvestimento di circa 15 anni. Per fare un paragone con leolico si valuta un impianto della stessa taglia nello stesso periodo di 20anni (lincentivo per leolico viene concesso solo per 15 anni). Considerando la tariffa onnicomprensiva di 0,3 /kWh per i primi 15 anni e il ritiro dedicato a 0,08 /kWh per i successivi 5,

Fig.4 - Incidenza dellenergia grigia e tempi di recupero Impact of grey energy and recovery times Energia spesa dal processo Energy out for process [kWh/kWp] Fotovoltaico Photovoltaic Eolico Wind energy 10.140 4.540 Energia prodotta per 20 anni Energy produced for 20 years [kWh/kWp] 26.000 40.000 Percentuale energia spesa rispetto ad energia prodotta Percentage of energy used compared to energy produced [%] 39 11 Tempo di recupero dellenergia grigia [anni] Recovery time of grey energy [years] 8 2

Producibility and time for investment payback It is essential to determine how much the production facilities examined can produce and how many years are needed for investment payback, without neglecting any variables. It is important to make an accurate assessment of the compatibility between the technical and energy requirements and the economic and contract conditions; tariffs often change and are not always advantageous. One of the most frequent problems is that besides the incentive, the remuneration of the energy fed into the network is not always adjusted to the cost of the energy purchased. This is why it is often desirable to use the energy produced and not sell it (this is the case of the 0.1 /kWh recovery formula compared with the energy cost in the bill of 0.2 /kWh). This applies for both the systems examined, and highlights that the contract choices affect design choices and vice versa. Obviously, there is no set rule for the choice and not even any guidelines; extremely accurate designs combined with market research are required. Throughout the lifetime of the plant the management personnel has considerable importance for the investment but this factor is generally neglected. A production plant must be continuously managed from the technical and nancial point of view. Even considering a minimum annual rate of 10-20

man/hours/ dedicated just to the checking of production and the reimbursement of the amounts owed on the power bill, this means an equivalent loss of 23 kW of installed power. The power electronics prove to be one of the weak points of both systems, and the inverters are seldom guaranteed for more than ten years. In order to analyse a correct nancial plan for the investment, as well as for other variables, the addition of inverter repair/replacement costs, or of an insurance policy covering eventual expenses in case of damage, is also recommended. The evaluation of maintenance costs is another important aspect, since these vary according to different situations; for example, in the case of companies with their own internal maintenance services, operating costs can be much lower. Fig.5 shows a statistical division of plant costs, again based on small size facilities (approximately 20kW) in a 20-year lifecycle. For a 20 kW photovoltaic plant, assuming incentives with an all-inclusive tariff of approximately 0.17 /kWh, we can presume revenues over 20 years of approximately 4,420 per kWp. This means that with the latest tariffs under the V Conto Energia formula, there would be an investment payback time of approximately 15 years. To make a comparison with wind energy, we evaluate a plant

of the same size over the same 20-year period (the incentive for wind generators is granted for only 15 years). Considering the all-inclusive tariff of 0.3 /kWh for the rst 15 years and the dedicated purchase at 0.08 /kWh for the subsequent 5 years, and imagining a minimum annual production of 1,500 kWh/kWp, the result is a revenue of approximately 7,300 / kWp. On this basis, the investment payback time for wind energy is approximately 10 years, though in the case of sites with enough wind (over 5 m/s), this can also be less. General considerations and environmental impact The photovoltaic plant generally has little impact on the environment; the same applies to the architecture from a visual point of view, especially if installed on roofs or other coverings. The negative aspect is that an adequate angle of the panels is required (about 30), as well as southwards orientation and the absence of any shade, which complicate the design choices. The wind energy plant must be positioned in a high location and is therefore highly visible; it is hard to disguise, except by limiting the impact with machines having particular colours, shapes or designs which are now widely available. The positive aspect of installing these visible generators can be to advertise ones own commitment to the production of renewable energy.

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immaginando una produzione minima annua di 1.500 kWh/kWp, si ricava un introito di circa 7.300 /kWp. Per quanto premesso, il tempo di ritorno dellinvestimento per leolico di circa 10 anni ma, in caso di siti adeguatamente ventosi (oltre i 5 m/s), pu anche essere ridotto. Considerazioni generali ed impatto ambientale Limpianto fotovoltaico generalmente poco impattante verso lambiente e larchitettura dal punto di vista visivo, specialmente se viene installato su tetti o coperture. Laspetto negativo che si necessita di adeguata inclinazione dei pannelli (ca.30), di orientamento a sud e di assenza di ombreggiamento complicando le scelte progettuali. Limpianto eolico deve essere posizionato in alto e diventa pertanto molto visibile; pu difcilmente essere mimetizzato a meno di limitare limpatto utilizzando macchine con particolari colori, forme o disegni oggi ampiamente disponibili. Laspetto positivo di installare generatori in vista pu invece trovare applicazione nel pubblicizzare il proprio impegno nella produzione di energia rinnovabile. I sistemi fotovoltaici richiedono grandi superci (minimo 8-10 m2 per kWp) mentre per gli eolici sufciente un palo e nessuna occupazione di supercie; la scelta tra un sistema e laltro legata anche a quelle che sono le caratteristiche dello spazio a disposizione. Ad esempio, sul tetto di uno stadio o sulla copertura dei parcheggi viene immediato pensare al fotovoltaico, cos

come viene naturale proporre un eolico sulle torri faro dei campi sportivi, sui pali delle recinzioni o sulle coperture in genere. Limpianto eolico produce rumore a differenza del fotovoltaico; in ogni caso le nuove macchine ad asse di rotazione verticale (Darrieus o Savonius), anche se con una leggera diminuzione del rendimento, abbattono il rumore nella fascia dei 40dB (livello di rumore paragonabile a quello del vento). Rimane sempre il tradizionale aerogeneratore ad elica, quello ad asse di rotazione orizzontale, che presenta il miglior rendimento con rumorosit leggermente superiore. La manutenzione va progettata in funzione del particolare impianto con molta attenzione: un costo maggiorato o difcolt tecniche di manutenzione potrebbero dipendere, ad esempio, dalla installazione in un sito difcilmente accessibile. Per tale motivo si consiglia di installare gli impianti fotovoltaici in maniera da avere le scatole di collegamento a portata di mano. Alla stessa maniera si consiglia di installare i generatori eolici su palo abbattibile con arganetto per evitare i costi delle gru. Entrambe i sistemi, specialmente in caso di installazione in luoghi elevati e non protetti da costruzioni pi alte, sono soggetti a rischio fulminazione. necessario valutare, in fase progettuale, linstallazione di un sistema LPS e dei relativi scaricatori di sovratensione a protezione dellimpianto e delle apparecchiature stese. Tale intervento viene a pesare ulteriormente sui costi dellinvestimento.

Per quanto concerne linquinamento i dati presentati permettono di legare la CO2 emessa dai due sistemi, durante il loro ciclo di vita, direttamente allenergia consumata nel relativo processo industriale. Linquinamento legato ai materiali impiegati si dimostra inferiore per gli impianti eolici in quanto composti essenzialmente di ferro, acciaio, alluminio, rame e, a volte, anche vetroresina che pu essere comunque tritata ed utilizzata per nuovi materiali compositi. Per completezza, va anche considerata la durata del sistema di produzione. Un pannello fotovoltaico presenta una vita media di 20-25 anni (anche se necessario attendere almeno altri 15 anni per avere dati certi sulla effettiva longevit dei moduli); un aerogeneratore consuma principalmente solo i cuscinetti e, in minima parte, le pale lasciando lunga vita a tutte le altre parti meccaniche ed elettromeccaniche. Tutti i sistemi devono essere messi a paragone e discussi, anche in funzione delle diverse tipologie di sito, di piano nanziario, di impianto, di servizio e di afdabilit; da non trascurare anche la valutazione delle eventuali necessit particolari come, ad esempio, lautonomia nei sistemi in continuit assoluta. Numerosi sono i sistemi di produzione, energeticamente ed ambientalmente validi, che possono essere presi in considerazione; rimane comunque buona norma valutare tutte le soluzioni esistenti senza fermarsi solo a ci che viene spesso proposto o incentivato.

Fig.5 - Costi, in funzione della potenza installata, per un impianto di piccola taglia, circa 20kW Costs, based on installed power, for a small size plant of about 20kW
Photovoltaic systems require large areas (minimum 8-10 m2 per kWp) while for wind energy just a pole is enough, with a negligible area being occupied. The choice of system is also related to the characteristics of the available space. For example, the photovoltaic system comes to mind for the roof of a stadium or the coverings in parking areas, while it is natural to propose wind energy plants for spotlight towers in sports elds, on fence poles or on roofs in general. The wind energy plant, unlike photovoltaic, makes noise; in any case, the new machines with a vertical rotation axis (Darrieus or Savonius), albeit with a slight reduction of yields, reduce noise within the 40dB level (a noise level comparable to that of the wind). Then there is the traditional wind generator with rotors and a horizontal rotation axis, which has the best yield with slightly higher noise levels. Maintenance must be carefully designed in relation to the individual plant; increased costs or technical difculties in maintenance could depend, for example, on installation at a site with difcult access. This is why we recommend the installation of photovoltaic facilities in such a way that the connection box is readily accessible. Similarly, wind generators should be installed on poles that can be lowered with a winch device in order to avoid the costs of a crane. Both systems, especially in the case of installation in high positions and not shielded by higher constructions, are subject to lightning strikes. During the design phase, the installation of a lightning rod with overvoltage discharge system must be assessed in order to protect the plant and the devices. This will have a further impact on investment costs. With regard to pollution, the data presented enable us to link the CO2 emissions of the two systems during their lifecycle

Costi [/kWp] Costs [/kWp] Installazione Installation Manutenzione Maintenance Dismissione Decommissioning Totale Total

Fotovoltaico Photovoltaic 2.600 500 300 3.400

Eolico Wind energy 2.500 1.000 400 3.900

directly with the energy consumed in the related industrial process. The pollution rates related to the materials used proves to be lower for wind energy plants since they basically consist of iron, steel, aluminium and copper, and sometimes also breglass, which can in any case be shredded and reused for new composite materials. For sake of completeness, we should also consider the duration of the production system. A photovoltaic panel has an average lifetime of 20-25 years (although we will have to wait at least another 15 years in order to have denite data on the real duration of the modules); a wind generator mainly has wear only on the ball bearings and, to a small extent, on the rotors, minima

parte, with a long life for all the other mechanical and electromechanical parts. All the systems must compared and discussed, also in accordance with the various types of site, nancial plan, facility, service and reliability; we should likewise not forget the evaluation of any particular requirements, for example operational coverage in systems with constant operation. There are numerous production systems, valid from the energy and environmental point of view, which can be taken into consideration. It is in any case advisable to assess all the existing solutions and not just stop with what is most often proposed or which benets from incentives.

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Pompe di calore
Tra i sistemi pi efcienti per il condizionamento si annoverano sicuramente le pompe di calore, che in alcuni casi rappresentano un valido strumento per ottenere signicativi risparmi energetici, e quindi economici, limitando conseguentemente le emissioni inquinanti in atmosfera. Come funziona una pompa di calore La pompa di calore un impianto, composta da un circuito chiuso, percorso da un uido (uido termovettore frigorigeno), che a seconda della pressione e della temperatura, si pu trovare allo stato liquido o allo stato di vapore. Il circuito corredato da quattro fondamentali componenti: Un compressore -- Macchina alimentata da corrente elettrica, che aspira il uido termovettore (allo stato di vapore) a bassa pressione (molto freddo) e lo comprime elevandone la pressione e proporzionalmente la temperatura. Uno scambiatore di calore che fa da condensatore del uido termovettore -- Il uido una volta compresso ad elevata pressione e temperatura, raggiunge il condensatore. Il condensatore di fatto uno scambiatore di calore, dove, nel pi generale dei casi scambia calore con un uido intermedio che pu essere

aria, attraverso un ventilatore che ne forza il passaggio, raffreddando il uido frigorifero. Il uido raffreddandosi cede calore allaria e condensa passando dallo stato di vapore a quello liquido, cedendo allaria il calore latente. Una valvola di laminazione -- Il uido passando attraverso la valvola di laminazione degrada la sua pressione e conseguentemente ne abbassa vertiginosamente la temperatura. Uno scambiatore di calore che fa da evaporatore -- Il uido frigorigeno uscito dalla valvola di laminazione, a bassa temperatura passa attraverso uno scambiatore di calore dove incontra un uido secondario a cui cede energia termica (calore latente), passando dallo stato liquido allo stato di vapore. Linsieme delle suddette trasformazioni termodinamiche riassume in breve il ciclo frigorifero. In sintesi il sistema in grado di prelevare energia termica da una sorgente fredda, detta pozzo freddo (energia rinnovabile) e trasportarla no ad un uido secondario detto pozzo caldo (laria dellambiente da climatizzare),

contrariamente a quanto accade in natura dove il calore uisce da corpo caldo a corpo freddo, no a quando non si stabilisce un equilibrio di temperatura. Nel corso del suo funzionamento la pompa di calore consuma energia elettrica (alimentazione compressore), assorbe calore nellevaporatore, dal mezzo circostante che pu essere aria o acqua, e cede calore al mezzo da riscaldare nel condensatore che pu essere sempre aria o acqua. Quando conveniente luso di una pompa di calore al posto di un impianto tradizionale Lefcienza di una pompa di calore si misura con il coefciente di prestazione C.O.P. (Coefcient of Performance), che indica la quantit di calore fornito allimpianto rispetto allenergia elettrica assorbita dal compressore e dagli altri ausiliari (ventilatore ecc.). In genere il coefciente di prestazione di una pompa di calore uguale a 3, questo vuol dire che per ogni kWh di energia elettrica fornita al compressore (consumata), si riescono ad ottenere 3 kWh di energia termica da inviare allambiente.

di Marco Santangelo

Circuito chiuso di una pompa di calore Heat pumps closed circuit

Heat pumps
Condensatore/Capacitor
One of the most efcient air conditioning systems is undoubtedly that based on heat pumps, which in some cases serve to make signicant energy savings, and consequently economic savings, causing less air pollution. How a heat pump works A heat pump is a system consisting of a closed circuit, through which a uid ows (heat-carrying uid, or refrigerant). Depending on its pressure and temperature, the uid may be in a liquid state or vapour state. The circuit has four basic components: A compressor -- This is an electrically-powered machine that draws in the refrigerant (in a gaseous state) at low pressure (very cold) and compresses it, raising its pressure and thus its temperature. A heat exchanger, which condenses the refrigerant -- Once compressed at a high pressure and temperature, the uid reaches the condenser. The condenser is a heat exchanger in which, in most cases, the uid exchanges heat with an intermediate uid, which may be air, by means of a fan that forces its transfer, cooling the refrigerant. As it cools, the uid gives up heat to the air and condenses, going from a gaseous to liquid state,

Valvola di laminazione Lamination valve Compressore Compressor

Evaporatore/Evaporator

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Chiaramente il coefciente di prestazione di una pompa di calore sar tanto maggiore quanto migliore sar la bont della macchina, ma soprattutto quanto maggiore sar la temperatura della sorgente fredda e tanto minore la temperatura da inviare allambiente. Esistono diversi tipi di pompe di calore, essenzialmente si suddividono in funzione del principio di funzionamento e in funzione del uido utilizzato come sorgente fredda e sorgente calda. Le pompe di calore pi diffuse sono quelle a semplice compressione di vapore, gi descritte sopra, dove lenergia primaria quella elettrica che viene fornita al compressore. A seconda del uido utilizzato come pozzo freddo e caldo si possono dividere come segue: 1. pozzo freddo: aria, pozzo caldo: aria; 2. pozzo freddo: aria, pozzo caldo: acqua; 3. pozzo freddo: acqua, pozzo caldo: aria; 4. pozzo freddo: acqua, pozzo caldo: acqua. Nel caso in cui si usa acqua come sorgente fredda, questa pu essere prelevata dai umi, dalle falde freatiche o artesiane, dal terreno, ecc.., nel caso specico parliamo di geotermia a bassa entalpia, sistema questo molto performante, in quanto, ad esempio, lacqua di falda pu trovarsi a temperatura pressoch costante circa 10C - 12C durante tutto larco dellanno. Nel caso in cui il uido del pozzo freddo aria, allora parliamo delle pompe di calore pi diffuse, dove levaporatore del sistema, preleva energia termica dallaria circostante, solitamente laria esterna. Il vantaggio in

questo caso derivante dal fatto che laria disponibile ovunque, anche se il rovescio della medaglia che questa ha temperature fortemente variabili durante tutto larco dellanno. Tali sistemi hanno a loro volta C.O.P. fortemente variabili, passando da valori molto alti 4 - 5, no a valori non convenienti rispetto agli impianti tradizionali (caldaie). Quando la temperatura esterna prossima a 0C, laria che lambisce levaporatore condensa lacqua contenuta in essa, che raffreddandosi ulteriormente, ghiaccia, isolando lo scambiatore, rendendo non pi efcace il sistema. Questo processo riduce il passaggio dellaria nello scambiatore (evaporatore), sono quindi necessari cicli di sbrinamento periodici, di solito utilizzando il dispositivo di inversione di ciclo, generando problemi sia
Pompa di calore ad aria/Heat pump air

dal lato energetico, sia da quello del confort. La maggior parte delle case costruttrici di pompe di calore hanno abbondantemente risolto tale problema, anche se rimane il fatto che in taluni casi il sistema meno efciente rispetto agli impianti tradizionali. I progettisti di impianti tecnologici, oggi, quando possibile, consigliano impianti bivalenti. Tali sistemi sono costituiti da caldaie e pompe di calore, che attraverso sistemi di controllo e di gestione automatici, funzionano alternativamente: la pompa di calore quando le temperature dellaria esterna sono mediamente al disopra di 5C, al disotto di tale temperatura, il sistema in grado, automaticamente, di disattivare la pompa di calore e attivare la caldaia, massimizzando i rendimenti, in funzione delle condizioni di temperatura esterna. Le attuali esigenze legate al miglior standard di vita, comportano lutilizzazione non pi del semplice riscaldamento ma del condizionamento dei locali abitati, con conseguenti aumenti dei consumi energetici che si estendono anche al periodo estivo. La maggior parte delle pompe di calore, sono reversibili, grazie alla loro capacit di funzionare anche come condizionatore, rappresentano un mezzo conveniente dal punto di vista economico dei costi di installazione. La stessa macchina a seconda di come impostata in grado di raffreddare in estate e di riscaldare in inverno, senza dover acquistare una doppia apparecchiatura. La reversibilit ottenuta tramite una valvola a quattro vie che scambia il percorso del refrigerante nel circuito e inverte il ruolo dellevaporatore

transferring latent heat to the air. An expansion valve -- As it passes through the expansion valve, the uid drops in pressure, and as a result its temperature drops drastically. A heat exchanger acting as evaporator -- The refrigerant leaving the expansion valve at a low temperature passes through a heat exchanger, where it meets a secondary uid, to which thermal energy is transferred (latent heat), passing from liquid to vapour state.

or setting is obtained. Naturally, the better the machine the higher the COP of a heat pump will be, but above all the higher the temperature of the cold source, the lower the temperature to be sent to the room will be.

There are different types of heat pump, which can basically be broken down by type of operation and uid used as cold source and hot source. The most common heat pumps are those using simple vapour

Pompa di calore ad acqua/Heat pump water

These thermodynamic changes represent the refrigeration cycle. In short, the system is able to draw thermal energy from a cold source, called cold well (renewable energy) and to transport it to a secondary uid called hot well (the air to be conditioned), unlike what happens in nature, where heat ows from a hot body to a cold body until a temperature balance is reached. During operations the heat pump consumes power (for the compressor), absorbs heat in the evaporator from the surrounding medium (air or water) and transfers heat to the medium to be heated in the condenser (again air or water). When a heat pump is preferable to a traditional system The efciency of a heat pump is measured by the C.O.P. (Coefcient of Performance), which indicates the amount of heat supplied to the system in relation to electrical power absorbed by the compressor and by other devices (e.g. fan). The COP of a heat pump is usually around 3, this means that for every kWh of electrical energy supplied to the compressor (consumed), 3 kWh of thermal energy to be sent to the room

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con quello del condensatore. Dal punto di vista impiantistico sono molto semplici da installare e non richiedono modiche sostanziali agli impianti preesistenti. Le unit terminali interne di condizionamento possono essere le pi svariate, dai sistemi idronici a quelli ad espansione diretta, quindi i terminali possono essere: ventilconvettori, impianti a pavimento, travi fredde, impianti ad aria con termo-ventilanti, sistemi split, sistemi VRF ecc.. In linea di massima una pompa di calore installata al centro Italia, per una struttura medio piccola, in grado di farci risparmiare no al 20% rispetto ad un impianto tradizionale, con tempi di pay-back, valutati sugli extracosti, che mediamente possono aggirarsi intorno ai 3 - 4 anni. La soluzione della pompa di calore da considerarsi valida, ma non la panacea a tutte le realizzazioni, va comunque studiata lapplicazione caso per caso contestualizzando tra condizioni climatiche esterne, caratteristiche termosiche dello stabile da trattare ed esigenze termoigrometriche dellattivit del cliente.

Pompa di calore geotermica/Geothermal heat pump Pompe di calore aria-aria/Heat pump air-air
control and management systems: the heat pump when average outside air temperatures are above 5C, below that temperature the system can automatically disable the heat pump and turn on the boiler, thus maximising performance based on outside temperature conditions. Modern-day demand for higher living standards means that inhabited settings are no longer simply heated, but also air conditioned. This brings about consequent increases in energy consumption, also in summer months. Most heat pumps are reversible, thanks to their ability to also operate as air conditioners, and are convenient in terms of installation costs. Depending on how it is set up, the same machine can cool in the summer and heat in the winter, thus only one machine is needed. Reversibility is achieved via a four-way valve that exchanges the ow of the refrigerant in the circuit and reverses the role of the evaporator with that of the condenser. In plant engineering terms they are very easy to install, and do not require big changes to existing installations. There are many internal terminal air conditioning units, including hydronic and direct expansion systems, consequently the terminals can be: convection heaters, oor systems, cold beams, air with thermo-ventilating systems, split systems, VRF systems, etc. We can say that a heat pump installed in central Italy for a small-medium facility can help save up to 20% compared with a traditional system, with payback times, evaluated in terms of premium charges, of around 3-4 years. The heat pump solution is to be considered as valid, but not a cure for all ills. Its application should be considered on a case-by-case basis, looking at outside climatic conditions, thermo-physical traits of the building in question and the thermo-hygrometric needs of the clients activity.

compression, already described above, for which the primary energy is electrical, supplied to the compressor. Depending on the uid used for the cold well and hot well, they can be broken down as follows: 1. cold well: air, hot well: air; 2. cold well: air, hot well: water; 3. cold well: water, hot well: air; 4. cold well: water, hot well: water. Water used as cold source can be drawn from rivers, water sheets or groundwater, the soil, etc. In the case in point we can talk about geothermal heat pump, a very efcient system since, for instance, groundwater may be found at a very constant temperature of around 10C - 12C throughout the year. If the cold well uid is air, this is the most common heat pump now in use, where the systems evaporator draws thermal energy from the surrounding air, usually outside air.

The advantage in this case derives from the fact that air is available everywhere, on the other hand air temperature varies considerably over the year. These systems have a variable C.O.P., going from very high (4-5) to values that are less convenient than traditional systems (boilers). When the outside temperature is close to 0C, the air reaching the evaporator condenses the water contained therein; this water cools further and freezes, isolating the exchanger and rendering the system ineffective. This process reduces air movement in the exchanger (evaporator), rendering regular defrosting cycles necessary, usually by means of a reverse cycle device. This causes problems in terms of energy source and comfort level. Most heat pump manufacturers have solved this problem, even though in some cases the system is less efcient than traditional systems. Nowadays plant engineering designers seek dual system installations when possible. These systems consist of boilers and heat pumps, operating alternately through automated

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I centri sportivi ed in generale il comparto wellness presentano un consumo elevato di risorse energetiche/idriche a fronte di budget di gestione spesso limitati. Il problema della spesa energetica si acutizza infatti in presenza di vasche natatorie, a causa della dispersione per evaporazione del calore fornito allacqua della piscina. Oggi, possibile un risparmio medio del 30-50% sui consumi dei centri sportivi e delle piscine in genere, grazie allo sfruttamento delle pi innovative tecnologie di autoproduzione energetica ed alla razionalizzazione delle risorse primarie. In particolare, la cogenerazione unapplicazione ideale per i centri sportivi che richiedono la produzione contemporanea di energia termica ed elettrica per il loro corretto funzionamento. La cogenerazione denita dallart. 2, comma 1, lettera a, del DLgs 8 febbraio 2007 n. 20, come: la generazione simultanea, in un unico processo, di energia termica ed elettrica e/o meccanica, per un utilizzo pi efciente dellenergia primaria. In particolare, la cogenerazione ad alto rendimento CAR, benecia di incentivi, come la descalizzazione del gas metano ed i certicati bianchi in relazione alle TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) risparmiate rispetto la produzione separata secondo lindice PES relativo al risparmio

di combustibile primario che per impianti cogenerativi <1MWel deve essere > 0%, per impianti > 1MWel deve essere >10%. Nel graco comparativo (Fig. 1) vengono analizzati i due metodi di produzione dellenergia, tradizionale e tramite cogenerazione, da cui si evince lefcienza del sistema cogenerativo, poich sono sufcienti meno unit di energia primaria

per ottenere la produzione richiesta dalla struttura. In pratica, vengono minimizzate le perdite di energia, richiedendo in media il 30% di energia primaria in meno a fronte della stessa produzione termica ed elettrica, rispetto alla congurazione separata. Oltre allovvio risparmio energetico, la cogenerazione presenta una serie di altri

Fig.1 - Diagramma energetico/Energy Diagram(kWh)


Energia Elettrica Electrical Energy

Produzione Separata Separated Production

Rete elettrica Electrical Grid

33

15 18

Gruppo refrigerante elettrico Electrical Chiller

37
Energia di Raffreddamento Cooling Energy

139
Caldaia Boiler
Energia Primaria Primary Energy

53
Energia Termica Thermal Energy

Energia Elettrica Electrical Energy

Risparmio di energia primaria del 30% 30% Primary Energy Saving

Cogenerazione e Trigenerazione Cogeneratione & Trigeneration

100
Energia Primaria Primary Energy

Microturbina Microturbine CHP

33
CCHP Gruppo refrigerante ad assorbimento Absorption Chiller

53
Energia Termica Thermal Energy

37
Energia di Raffreddamento Cooling Energy

Tecnologia cogenerativa con turbine a gas oil free ad alto rendimento


Co-generation with high performance oil-free gas turbines
Sports centres and in the wellness sector in general have a high consumption rate of energy and water resources with respect to often limited operational budgets. The problem of energy expenditure is more serious in swimming pools, due to the dispersion by evaporation not only of the heating supplied to the pool water. Today, we can achieve average savings of 30-50% on consumption in sports centres and swimming pools in general, thanks the exploitation of the most innovative technologies for the self-production of energy and the rationalisation of primary resources. In particular, co-generation is an ideal application for the sports centres requiring the simultaneous production of thermal and electric energy for their correct functioning. Co-generation is dened in Art. 2, para. 1, letter a, of Legislative Decree 8 February 2007 n. 20, as: the simultaneous generation, a single process, of thermal and electric and/or mechanical energy, for a more efcient use of primary energy. In particular, high yield co-generation is provided with incentives, such as tax relief for methane gas and white certicates for PET (petroleum equivalent tons) saved with respect to separate production according to the PES index on primary fuel savings by which co-generation facilities <1MWel must be > 0%, and for facilities > 1MWel must be >10%. The comparative diagram (Fig. 1) analyses the two methods for energy production, traditional and using cogeneration. It shows the efciency of the cogeneration system, since less units of primary energy are needed to obtain the production required by the facility. In practice, energy losses are minimised, with an average of 30% less primary energy being required for the same thermal and electricity production, with respect to the separate conguration. Besides the obvious energy savings, cogeneration has numerous other advantages, including: increased efciency of the use of fossil fuel (primary energy) exceeding 80% (energy yield), with respect to separate production; pay-back on the investment with functioning between 8,000/4,000 hours in 3 - 5 years; lower losses in transmission and distribution for the national grid, because of the location of the facilities near user sites or self-consumption of the energy produced; the reduction of CO (carbon monoxide) and NOx (nitrogen oxide) emissions and lower releases of residual heat in the environment; the facilities can be supplied with liquid or gas fuels,

di Roberto Adami Sales Engineer, IBT Group


both fossil (natural gas, propane, gasoil and kerosene), and renewable fuels (biogas). Furthermore, high performance co-generation now benets from incentives with tax relief on the gas (every 4.54 kWe produced, duties are taken off 1 Scu.m of gas). Furthermore, white certicates can be requested from the GME, with premiums in euro calculated according to PET (1 PET= about 11.6 MWth) saved by the State for the non-production/ purchase of the energy/fuel which are worth approximately 100 /PET. Finally, through GSE the service of on-site exchange is available (up to 200 kW) simplifying and optimising the management of the co-generation facilities set for the heat rate. Co-generation is mainly obtained thanks to the use of endothermic engines or gas turbines. With regard to co-generation there is no single solution suited to all cases, but in many cases there are various applications with specic advantages justifying the choice of the best cogenerator suited to the specic requirements. In particular, micro co-generation with gas turbine is a more recent and advanced technology compared to the more traditional one with an alternating engine. Testing started in the US in the 1990s and it then came onto the market after 2000. One of the top world producers of gas turbines today is the American company Capstone Turbine Corp which has developed a series of gas turbines derived from the aeronautical industry with the oil free concept (i.e. no lubricating oil) thanks to the use of special air bearings

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Caratteristica peculiare/Special features


Una sola parte in movimento: lalbero del Turbogeneratore The only moving part: the Turbogenerator axle

residuo nellambiente; lalimentazione degli impianti possibile con combustibili liquidi o gassosi, sia fossili (gas naturale, propano, gasolio, kerosene), che rinnovabili (biogas). Inoltre, la cogenerazione ad alto rendimento oggi incentivata e ottiene una descalizzazione del gas (ogni 4,54 kWe prodotti vengono tolte le accise da 1 Smc di gas). Inoltre, si possono richiedere i certicati bianchi al GME, premi in euro calcolati in relazione alle TEP (1 TEP=11,6 MWth ca.) risparmiate dallo Stato per la mancata produzione/acquisto dell energia/ combustibile che hanno un valore di circa 100 /TEP. Inne, si pu usufruire attraverso il GSE del servizio di scambio sul posto (no a 200 kW) semplicando ed ottimizzando la gestione degli impianti di cogenerazione settati in inseguimento termico. La cogenerazione si pu ottenere principalmente grazie allimpiego di motori endotermici o di turbine a gas. Quando si parla di cogenerazione non esiste una soluzione unica che vada bene per tutti i casi, ma, come spesso accade anche in altri casi, esistono diverse applicazioni con specici vantaggi che giusticano quindi la scelta del miglior cogeneratore adatto alle esigenze speciche del contesto dintervento. In particolare, la micro/

Albero Axle Ammortizzatore/Mufer


Cuscinetti ad aria/Air bearings Nessun olio o lubricante/No oil or lubricants Raffreddamento ad aria/Air cooled Nessun antigelo o refrigerante/No anti-freeze or coolants

Strato daria Air layer

vantaggi, ovvero: incremento dellefcienza di utilizzo del combustibile fossile (energia primaria) no ad oltre l80% (rendimento energetico), rispetto alla produzione separata; pay-back dellinvestimento con funzionamento compreso tra le 8.000/4.000 ore in 3 - 5 anni; minori perdite di trasmissione e distribuzione per il sistema elettrico nazionale, derivanti dalla localizzazione degli impianti in prossimit dei bacini di utenza o allautoconsumo dellenergia prodotta; riduzione delle emissioni di CO (monossido di carbonio), di NOx (ossido dazoto) e minor rilascio di calore

Generatore di raffreddamento Generator cooling ns

Uscita gas di scarico Exhaust outlet

Recuperatore Recuperator

Camera di combustione Combustion chamber

patented by Capstone. The micro-turbines are highly suited to inclusion in sports centres, swimming pools and spa facilities since these have high energy consumption with varying electric and thermal loads, e.g. in summer and winter: variable rotation speed; modulation of the electricity load and consequently the thermal load from 0% to 100%; the possibility of the heat or electrical rate; environment protection with considerable reduction of atmospheric CO emissions in line with the strictest standards regarding emissions (CO < 50mg/mc and NOx < 18 mg/mc); reduced maintenance with intervals every 8,000 hours of operation; availability of the system guaranteed over 8,500 hours/ year with MTBF of 15,000 hours; savings on management costs (lower maintenance charges, high automation and the option of remote monitoring of system parameters); easy integration with the existing facility thanks to low weight and size levels, and very low noise levels (< 60dBa @10 m at high frequencies); a modular expandable system adjustable in relation to an increase in consumption, with the option of parallel inclusion of fully integrated modules and operation of the whole as a single system. We can now examine a concrete application, analysing the case of GetFIT, a leader in the tness and wellness market with 13 clubs (in Milan, Monza, Gallarate and Lugano) and 35,000 members. They have recently installed an oil free, high

Generatore Generator

Compressore Compressor

Cuscinetti ad aria Air bearings Turbina/Turbine

Corpo recuperatore/Recuperator housing

yield co-generation plant in the Milan club in Via Meda. For GetFIT, the energy consumed in the clubs by electricity, fuel and water accounted for between 5% and 10% of total sales, being the number three item of expenditure after personnel and rent. The co-generation plant, consisting of two Capstone 65 kW oil free gas turbines, was installed in less than a month in the new facility in Via Meda, enabling

a 30% savings in primary energy with the relative impact in lower utility bills. The facility likewise recorded extremely low atmospheric emissions (less than 9 ppm of NOx and 40 ppmV of CO), thus complying with the strictest emission rules like those applicable in Lombardy and in the central areas of Milan where many of the GetFIT centres are located.

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piccola cogenerazione con turbina a gas una tecnologia pi recente e pi avanzata rispetto a quella tradizionale con motore alternativo, la sua sperimentazione cominciata in America negli anni novanta per poi essere presentata sul mercato negli anni 2000. Tra i produttori di turbine a gas oggi riconosciuta a livello mondiale la societ americana Capstone Turbine Corp che ha sviluppato nello specico una serie di Turbine a gas di derivazione aeronautica con il concetto oil free (in totale assenza di olio lubricante) grazie allutilizzo di speciali cuscinetti ad aria brevettati da Capstone. Le microturbine si prestano molto bene allintegrazione allinterno di centri sportivi, piscine e SPA in quanto utenze molto energivore con carichi elettrici e termici variabili per es. da estate ad inverno, ovvero: velocit di rotazione variabile; modulazione del carico elettrico e di conseguenza termico dallo 0% al 100%; possibilit di inseguimento termico o elettrico; salvaguardia dellambiente con notevole riduzione delle emissioni di CO in atmosfera in linea con le normative pi restrittive relative alle emissioni (CO < 50mg/mc e NOx < 18 mg/mc); manutenzione ridotta con intervalli ogni

8.000 ore di funzionamento; disponibilit del sistema garantita oltre 8.500 ore/anno con MTBF pari a 15.000 ore; risparmio sui costi di gestione (ridotti oneri di manutenzione, elevata automazione e possibilit di monitorare da remoto i parametri del sistema); facilit di integrazione allimpianto

esistente grazie ai ridotti pesi ed ingombri, alla ridottissima rumorosit (< 60dBa @10 m ad alte frequenze); scalabilit ed espandibilit del sistema in relazione allaumento dei consumi, con la possibilit di inserire in parallelo pi moduli totalmente integrati ai precedenti e gestiti come un unico sistema.

Raffronto economico riepilogativo/Economic comparison Energia elettrica generata ed autoconsumata kWh/anno Electricity produced and consumed internally kWh/year Energia in ingresso al sistema cogenerativo kWh/anno (gas metrano PCI 9,593 kW/Smc in ingresso turbina) Energy input in the co-generation system kWh/year (PCI methane gas 9.593 kW/Scu.m turbine input) Energia termica generata kW th/anno (acqua calda) Heat energy produced kW th/year (hot water) Valori economici prodotti/Economic values produced Energia elettrica, termica (acqua calda) prodotta dal sistema cogenerativo Capstone (/anno) Electric and heat energy (hot water) produced by Capstone co-generation system (/year) 181.726,78 750.000

2.689.649

1.344.000

Costi sistema cogenerativo Capstone C65x2/Costs of Capstone co-generation system C65x2 Costo gas con impianto di cogenerazione previsto (turbina) (/anno) Cost of gas with co-generation plant (turbine) (/year) Manutenzione ordinaria del sistema (/anno) > 6.000 ore/anno Ordinary system maintenance (/year) > 6,000 hours/year Imposte su kWh elettrico autoprodotto Tax on self-produced kWh electricity Calcolo PES >0% Calculation PES >0% Tons of CO2 saved and not emitted into the atmosphere Tonnellate CO2 risparmiate non immesse in atmosfera Tons of CO2 saved and not emitted into the atmosphere TEP di energia primaria equivalente risparmiate PET equivalent primary energy saved Valore Certicati bianchi ottenibili dal cliente (96/TEP) Value of white certicates obtainable by client (95/pet) Risparmio economico operativo annuo (/anno) Operating cost savings (/year) 115.322,44 12.000,00 9.300,00 4,13% 105,2 52,3 5.015,73 50.122,06

Centro sportivo GetFit - Milano

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500.000 400.000 300.000 219.305 R 200.000 I S P 100.000 A R 0 M I - 100.000 O - 200.000 - 300.000 - 400.000 -241.278 -295.000 140.494 66.339

PAY BACK SEMPLICE


302.978

391.730

4 -68.790

-3.359 5

10

-130.138 -187.578

N ANNI

Prendiamo ora in esame unapplicazione concreta, analizziamo il caso di GetFIT, leader nel mercato del tness e benessere con 13 club (tra Milano, Monza, Gallarate e Lugano) e 35.000 soci, che ha da poco installato per il suo centro di via Meda a Milano un impianto di cogenerazione a turbina oil free ad alto rendimento. Per GetFIT, infatti, lenergia consumata da elettricit, combustibili e acqua pesava nei suoi centri benessere in una percentuale che spaziava fra il 5% e il 10% del fatturato, addirittura la terza voce di spesa, dopo i costi di personale e laftto. La centrale di cogenerazione, costituita da due microturbine Capstone da 65 kW oil free, stata installata in meno di un mese

presso il nuovo centro di via Meda ed ha consentito un risparmio di energia primaria del 30% che poi si traduce in un relativo risparmio in bolletta. Limpianto inoltre presenta emissioni in atmosfera estremamente ridotte (inferiori a 9 ppm di NOx e 40 ppmV di CO), tali da rispettare anche le pi stringenti prescrizioni in tema di emissioni, come quelle in vigore in Lombardia nelle zone centrali di Milano dove si trovano molti dei centri GetFIT. Ricostruiamo quindi di seguito il caso concreto di questo impianto: Dati tecnici: consumi: 46,8 Smc/h di gas metano per n.2 moduli C65 a piena potenza,

potenza elettrica netta generata: 130 kWel; frequenza 50 Hz; tensione alluscita 400 V; rendimento elettrico al netto degli ausiliari interni alla Turbina del 29%; potenza termica generata: 224 kW termici con acqua a 70C; ore funzionamento annue: 6.000; dimensioni turbina C65 ichp GC: 762 (largh.), 1.954 (lung.), 2.108 (alt.); risparmio energetico energia primaria incluso fattore moltiplicativo di 1,4 per impianti< 1MWel) pari a 52 TEP (tonnellate annue equivalenti di petrolio); riduzione emissioni: 110 tonnellate di CO2 annue; risparmio economico: circa 50.000 euro annui; manutenzione: ordinaria ogni 8.000 ore e straordinaria ogni 40.000 ore. Per procedere allanalisi energetica del sito e per individuare la soluzione cogenerativa pi adatta si sono vericati i seguenti aspetti: la disponibilit del combustibile, il consumo termico mensile, il vettore termico che serve alla struttura, le ore/gg di utilizzo del termico ed il prolo dei consumi elettrici, le tariffe energetiche (elettricit e gas metano) sostenute. Dallo schema riassuntivo riportato si vede che a fronte delle spese reali, comprese imposte e manutenzione, si avr un rientro dellinvestimento in circa 5 anni in relazione allenergia prodotta dalle turbine con un funzionamento annuo di circa 6.000 ore/ anno.

The actual case of this facility is summarised below. Technical data: consumption: 46.8 Smc/h of methane gas for n.2 C65 modules at full power; net electrical power produced: 130 kWel; frequency 50 Hz; output voltage 400 V; electrical yield net of auxiliaries in the turbine of 29%; thermic power generated: 224 kW with water at 70C; operating hours per year: 6,000; size of turbine C65 ichp GC: 762 (width), 1954 (length), 2,108 (height); primary energy savings including multiplier factor of 1.4 for facilities< 1MWel): equal to 52 PET (petroleum equivalent tons per year); emission reduction: 110 tons of CO2 per year; economic savings: approximately 50,000 euro per year; ordinary maintenance: every 8,000 hours, extraordinary maintenance every 40,000 hours. In order to undertake the energy analysis of the site and to identify the most suitable co-generation solution, the following aspects were identied: the availability of fuel, the monthly heat consumption, the heat vector for the facility, hours/days of heat use, the electrical power consumption prole and energy tariffs (electricity and methane gas) incurred. The following table shows that with respect to real expenditure, including tax and maintenance, the return on the investment will be in approximately 5 years in relation to the energy produced by the turbines, with annual functioning time of approximately 6,000 hours/year.

Turbine a gas

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Prendiamo in esame pur brevemente i temi connessi con lefcienza energetica per lo sport in particolare dal punto di vista dellilluminazione degli impianti sportivi. La prima scelta consiste nellindividuare le posizioni pi idonee per gli apparecchi sulle strutture; un posizionamento oculato riduce gli sprechi di luce, permette di sfruttare al massimo le tecnologie a disposizione. Strettamente collegata alla scelta delle posizioni degli apparecchi, vi la scelta delle ottiche. Sbagliare le ottiche in un impianto signica sprecare energia perch esse indirizzano in maniera pi o meno efciente la luce verso un punto; la scelta quindi non riguarda solo il rendimento dei riettori, ma anche la distribuzione luminosa (fascio) pi idonea per quella data situazione. quindi inoltre di fondamentale importanza anche lesperienza e la capacit nel puntare i proiettori e quindi nello sviluppare il progetto illuminotecnico per rendere il sistema efciente nella sua totalit. Contestualmente vi la scelta della sorgente pi idonea e delluso

dellimpianto sportivo. Allo stato attuale della tecnologia, le lampade a scarica rappresentano la sorgente pi efcace e nella maggior parte delle situazioni lunica possibile per impianti sportivi. Limpianto di alto livello si contraddistingue con livelli di illuminamento e indici di resa cromatica molto alti. Lindice di resa cromatica, parametro molto importante per la qualit della luce, legato allo spettro fotometrico della sorgente. Nelle sorgenti a scarica, spesso la composizione spettrale inversamente proporzionale al consumo; pi lo spettro fotometrico completo e quindi riusciamo a distinguere i colori in maniera molto fedele, pi lefcienza energetica bassa. Quindi, in funzione del livello di attivit opportuno e giusto scegliere una qualit nellindice di resa cromatica che non sempre sia la migliore in assoluto, ma che rappresenti un giusto compromesso fra esigenze visive e consumi energetici. Rilevante anche il sistema lampada-ottica; il processo di miniaturizzazione del bruciatore della lampada permette di migliorare lefcienza dellottica che gestisce

Iluminazione e risparmio energetico

di Giacomo Longoni Philips

Stade Yves du Manoir - Montpellier Crouzet 010

Lighting and energy efficiency


Let us briey consider questions connected with energy efciency in terms of sports facility lighting. The rst choice relates to identifying the most appropriate positioning of lighting. Correct positioning reduces light wastage and maximises available technologies. Closely tied up with the choice of light positions is the choice of optics. Using the wrong optics in a facility means squandering energy, directing light towards a point in a less than efcient way. This choice therefore refers not only to the performance of lighting, but also to the most appropriate light distribution (light beams) for that situation. It is thus extremely important to be able to direct oodlighting correctly and to develop the light engineering design to make the lighting system

globally efcient. There is also the choice of the most appropriate source for the use of the sports facility. At this point in time discharge lamps are the most effective source, and in most situations the only possibility for sports facilities. Top quality facilities must have very high illuminance and colour rendering index levels. The colour rendering index, very important for ensuring the quality of light, is dependent on the photometric spectrum of the light source. For discharge lamp sources the composition of the spectrum is often inversely proportional to consumption levels: the more the photometric spectrum is complete, making it possible to distinguish colours very clearly, the lower the energy efciency. Depending on the level of sporting activity, it is right and correct to choose a colour rendering index quality that is not always the best, but rather a compromise between visual needs and energy consumption. The lamp-optics system is also important. The lamp burner miniaturisation process makes it possible to raise the efciency of the optics managing a light source that is

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una sorgente sempre pi geometricamente assimilabile ad un punto. Giocano un ruolo interessante anche i reattori elettronici, oggi disponibili anche per le medie potenze, che permettono di ridurre i consumi rispetto ai tradizionali elettromagnetici. Per quanto riguarda le sorgenti led, sebbene esse rappresentino il futuro dellilluminazione, risultano ad oggi utilizzabili solo per impianti di piccole dimensioni e con livelli di illuminamento contenuti; esistono infatti oggi dei limiti per quanto riguarda la potenza luminosa a disposizione. Tuttavia esse cominciano a diventare di grande interesse soprattutto per impianti di tipo amatoriale e ricreativo con tutti i vantaggi legati alla tecnologia, come i consumi di energia e la durata del prodotto. Il consumo ridotto di energia dei led non solo legato alla natura intrinseca della tecnologia, ovvero a semiconduttori drogati con opportuni elementi che producono luce visibile, ma anche alluso di sosticate micro ottiche che permettono, a seconda della loro complessit, di estrarre pi o meno luce dal led. Nei led lefcienza del sistema, determinata inoltre dalla gestione del calore che la sorgente produce nel suo funzionamento (nb: il led non emette calore nella direzione di emissione della luce, ma posteriormente dove sono presenti i dispositivi di raffreddamento); maggiore la capacit di raffreddare il led, maggiore la sua efcienza e la sua durata. Ecco perch importante classicare un led con tutti gli elementi che ne contraddistinguono le caratteristiche come ad esempio: 12.000 lumen, 145w, L70 75000 ore a 45. Questa
increasingly similar in geometric terms to a single point. An interesting role is also played by electronic reactors, available today for medium power systems too, making it possible to reduce consumption compared with traditional electromagnetic reactors. While LED sources may be the future of lighting, today they are usable only for small-sized facilities that have modest lighting levels. This technology has limitations regarding available light power. Nevertheless, LED lighting is becoming very interesting for amateur and recreational facilities, with the obvious advantages of low energy consumption and long life of the product. The reduced energy consumption of LED lighting is due to the nature of the technology, i.e. semiconductors tted with elements that produce visible light, and also to sophisticated micro-optics that make it possible, depending on their complexity, to extract more or less light from the LED. With LED lighting system efciency is also determined by the management of heat that the source produces when in operation (the LED does not emit heat in the direction of light emission, but rather to the rear, where cooling devices are present). The greater the ability to cool the LED, the greater its efciency and lifetime. This is why it is important to classify a LED with all its elements, such as: 12,000 lumen, 145w, L70 75,000 hours at 45. The above means that the light (consequently the system as a whole, consisting of LED, driver, optics, cooling system), emits 12,000 lumen, has a power of 145W, and after 75,000 hours still produces 70% of light at an air temperature of 45. If one of these elements is missing, it is not possible to really gauge performance and quality. A further contribution to energy savings is maintenance, entailing the cleaning of lights and scheduled substitution of

dicitura dichiara che lapparecchio (quindi il sistema nella sua totalit composto da led, driver, ottiche, sistema di raffreddamento), emette 12.000 lumen, ha una potenza di 145W, e che dopo 75.000 ore produce ancora il 70% della luce ad una temperatura ambiente di 45; se manca uno di questi elementi, non possibile giudicarne realmente le prestazioni e la qualit. Unulteriore contributo al risparmio energetico consiste in una buona manutenzione che comporta la pulizia degli apparecchi e il cambio lampade programmato che contribuiscono a ripristinare le condizioni iniziali dellimpianto. Da notare inoltre che le lampade a scarica per lo sport, a ne vita emettono meno luce e consumano di pi rispetto ad una lampada nuova. Le ultime considerazioni riguardano la luce naturale in interni; indubbiamente dal punto di vista energetico sicuramente vantaggiosa. Tuttavia in impianti illuminotecnici per riprese televisive spesso evitata questa fonte perch cambia durante il giorno e durante lanno in intensit e in temperatura di colore. Risulta quindi difcile garantire le caratteristiche di uniformit e le costanti necessarie per una ripresa di alta qualit. In impianti di tipo amatoriale essa pu essere utilizzata; deve comunque essere gestita con opportune schermature per evitare abbagliamenti diretti e rendere il suo contributo il pi uniforme possibile. Per ridurre i consumi energetici anche opportuno creare diversi livelli di accensione per fornire solo la luce necessaria e sufciente per ogni compito visivo e per ogni funzione, senza eccedere tenendo banalmente tutto acceso. Concludo ricordando che in un impianto sportivo sono presenti anche ufci, bar, scale, parcheggi, spogliatoi, ed altre aree per le quali sono altrettanto utili e possibili azioni volte alla riduzione dei consumi energetici con lutilizzo di sorgenti led. infatti soprattutto in ambiti come lilluminazione di strade, ufci, alberghi, negozi e lilluminazione architetturale esterna che i led hanno compiuto i migliori progressi permettendo di superare le tecnologie tradizionali.

Dolphin Pold Hippodrome

lamps. This helps to maintain original system conditions. It is also to be noted that at the end of their life cycle discharge lamps for sports facilities emit less light and consume more than a new lamp. Final considerations relate to natural light indoors. From an energy point of view this source is undoubtedly benecial. Nevertheless, in light engineering systems designed for television images this source is often avoided, due to changes in intensity and in colour temperature during the day and during the year. It is thus difcult to ensure uniformity and the constants needed for high quality TV images. In amateur facilities natural lighting may be used. It must however be managed with appropriate shielding to avoid direct glare and make its contribution as uniform as possible. To reduce energy consumption it is also a good idea to create different powering-on levels to provide only the light needed and sufcient for each visual task and each function, without keeping all lights on all the time. Let me conclude by recalling that a sports facility also has ofces, a cafeteria, staircases, car parks, changing rooms and other areas for which actions are useful and viable for reducing energy consumption with the use of LED lights. It is for the lighting of roadways, ofces, hotels, shops and so-called architectural lighting outside that LED lights have made the most progress, gaining advantages over traditional technologies.

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Impianti natatori

di Franco Zanca

Impianti trattamento acqua delle piscine. Accorgimenti per la progettazione e gestione ai ni dellefcienza energetica e del risparmio idrico.
A fronte di una crescente anche se non consolidata attenzione nella progettazione di impianti natatori coperti allefcienza energetica degli impianti di trattamento aria, degli impianti termosanitari e di illuminazione (settore in cui non difcile afdarsi a professionisti preparati ed esperti) resta scarsa ed episodica lattenzione allefcienza degli impianti di trattamento acqua (settore in cui i tecnici specializzati ed esperti sono davvero pochi). Lefcienza degli impianti di trattamento acqua non neppure oggetto di particolare attenzione da parte delle aziende costruttrici degli impianti stessi, aziende che sembrano operare, ognuna con le proprie abitudini, seguendo semplicemente, e non sempre, le norme in materia. In generale si riscontra una scarsa integrazione involucro-impianti, specchio dellaltrettanto scarsa integrazione tra la progettazione architettonica e quella impiantistica, questultima spesso coinvolta allultimo momento e costretta ad adattarsi in spazi ristretti ed a usufruire delle risorse economiche residue. In queste condizioni una vera utopia la pretesa di progettare e realizzare impianti di eccellenza. Peraltro negli ultimi 30 anni non vi stata una vera e propria evoluzione o innovazione, salvo alcune revisioni di materiali e componenti per adeguamento allevolversi delle norme e di conseguenza gli impianti sono rimasti sostanzialmente gli stessi, ognuno clone del precedente, con scarsa attenzione allefcienza. vero che sono migliorate le prestazioni (in termini di riduzione dei tempi di ricircolo, quindi impianti semplicemente di dimensioni maggiori) ma sempre per adeguamento allevolversi delle norme. Percorso di progettazione degli impianti di trattamento acqua Senza entrare nei particolari e semplicando

molto si parte dalla normativa vigente, la UNI 10637 che del 2006 e che attualmente sottoposta a revisione (per quanto dato a sapersi non si prevedono modiche signicative). La norma detta le regole per la progettazione degli impianti di circolazione e di trattamento sico (circuito idraulico, ltri, preltri, pompe) e per la misurazione dei parametri dellacqua, la disinfezione e la regolazione (analizzatori ed apparecchiature per il dosaggio). La portata dellimpianto di circolazione in funzione dei tempi di ricircolo: quanto impiega lacqua della piscina (vasca + 60% del volume nominale della vasca compenso) ad attraversare limpianto di trattamento. A puro titolo di esempio le portate in gioco negli impianti natatori vanno da circa 120 mc/h per una vasca da 25 m a circa 680 mc/h per una vasca olimpica. Il circuito idraulico viene dimensionato in funzione di due classi di limiti: di velocit nelle tubazioni (1,7 m/s nei tratti in aspirazione e 2,5 m/s nei tratti in mandata); di perdita di carico nelle tubazioni (40

Swimming pools
Water treatment systems for swimming pools. Measures for the design and management for energy efciency and water conservation.
With the growing concern - though not yet consolidated - in the planning of indoor swimming pools for the energy efciency of the air treatment plant, the plumbing system and the lighting system (a sector where it is easy to nd skilled and experienced experts) there is only occasional concern for the efciency of the water treatment plants (a sector where there is a small number of specialised technicians and experts). The efciency of water treatment plants is not even an area of particular concern for the manufacturers of these systems; all the companies seem to operate on the basis of their own practices, simply following (though perhaps not always) the regulations in this sector. In general, we can observe a lack of integration between the shell and the plants, reecting an equally poor integration between the architectural design the plant design, the latter often being involved only at the last minute and forced to adapt to small spaces as well as to residual economic resources. In these conditions, it is mere utopia to claim to design and construct high quality plants. Furthermore, in the past 30 years there has been no actual evolution or innovation, except for some changes in materials and components for compliance with regulations; the plants have thus remained substantially the same, each one being a clone of the previous one with little concern for efciency. While it is true that performance rates have improved (in terms of reduction in circulation times, and thus plants that are simply larger) but just to adjust to changes in regulations. Development of water treatment plant design Without going into details, and simplifying considerable, we can start from the applicable standards, UNI 10637, dating from 2006 and currently subject to revision (as far as we know, no signicant changes are expected). The regulations dene the rules for the design of plants for circulation and physical treatment of water (hydraulic system, lters, prelters, pumps) and for the measurement of the parameters of the water, disinfection and the regulation (analysers and for dosage equipment). The capacity of the circulation plant depends on the recycling

Filtri per il trattamento acqua/Filters for water treatment

time, i.e. how long the pool water (pool + 60% of the nominal volume of the compensation tank) takes to go through the treatment plant. By way of example only, the capacities involved in swimming pools range from approximately 120 cu.m/h for a 25 m pool to approximately 680 cu.m/h for an Olympic swimming- pool. The water circuit is dimensioned on the basis of two classes of limits: the speed in the pipes (1.7 m/s in the intake sections and 2.5 m/s in the outlet sections); load loss in the pipes (40 mm/m in the intake sections and 70 mm/m in the outlet sections). The morphological indications of the standards only regard the minimum number of prelters and lters; the number of lters must correspond to that of the pumps, with the addition of a backup pump installed and ready for use. The plant must pass the colour test to guarantee the correct circulation and diffusion of the disinfectant.

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mm/m nei tratti in aspirazione e 70 mm/m nei tratti in mandata). Le indicazioni morfologiche della norma riguardano solamente il numero minimo dei preltri e dei ltri; al numero di ltri deve corrispondere quello delle pompe con laggiunta di una pompa di scorta montata e pronta alluso. Limpianto deve superare la prova colore a garanzia della corretta circolazione e diffusione del disinfettante. Inne la norma consiglia che la gestione dellimpianto sia automatica. Soddisfatto quanto sopra ogni impianto formalmente idoneo. Questo pu essere considerato semplicemente il minimo sindacale. Morfologia degli impianti Recenti studi ed esperienze volti a migliorare le morfologia degli impianti, nalizzati anche ad introdurre o elevare lautomazione di cui gli stessi possono essere dotati, costituiscono segnali di cambiamento. Nulla di consolidato ma qualcosa di concreto; vediamo di cosa si tratta. Sono apparsi sul mercato e sono comunemente disponibili nuovi componenti (quali ad esempio valvole di intercettazione e di ritegno, prese a staffa per derivazioni di grande diametro per grandi impianti); tali nuovi componenti possono essere utilizzati non solo per migliorare la qualit generale degli impianti, ma anche per introdurre innovazioni progettuali e morfologiche che portino a signicativi beneci. Si possono adottare soluzioni progettuali e morfologiche nalizzate alla riduzione degli ingombri e delle perdite di carico e

contestualmente alla facilit di automazione aumentando la possibilit di realizzare impianti automatici. Automazione degli impianti Conviene distinguere almeno tra automazione di base ed automazione evoluta. Per automazione di base pu intendersi la semplice motorizzazione delle valvole di manovra dei ltri per le funzioni di ltrazione, lavaggio in controcorrente, eventuale risciacquo, scarico e fermo impianto; questa si realizza con lattuazione, preferibilmente pneumatica, delle valvole e comporta la dotazione di un quadro di comando con PLC per la programmazione delle funzioni e delle relative aperture/chiusure delle valvole motorizzate. Per automazione evoluta pu intendersi quellautomazione che va oltre le motorizzazioni delle sole valvole di manovra, aggiungendo la motorizzazione di altre valvole, laddove ladozione di particolari accorgimenti morfologici lo consenta, per ampliare le funzioni automatiche di gestione dellimpianto, anche ai ni del risparmio energetico, sfruttando meglio le potenzialit del PLC gi necessariamente presente nel quadro di comando. Accorgimenti, funzionalit e vantaggi sono schematizzati, senza pretesa di completezza, nella successiva tabella. Contributo delle norme allefcienza energetica Va purtroppo detto che la norma UNI 10637/2006 Requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualit dellacqua di piscina, semplice norma tecnica che necessita di recepimento

legislativo da parte delle Regioni (competenti in materia) non affronta largomento dellefcienza energetica. Gli unici aspetti toccati dalla norma sono i limiti imposti a velocit e perdite di carico, ma appare chiaro che questi sono introdotti semplicemente per scongiurare sottodimensionamenti e malfunzionamenti degli impianti. Il contributo delle norme in materia semplicemente nullo. Tali norme sono ora in fase di revisione; per quanto dato a sapersi nel settore non si prevedono sconvolgimenti, salvo, si spera, lintroduzione di precisazioni

Componenti tecnologici per il trattamento acqua nelle piscine Tecnological components for water treatment in swimming pool

Finally, the standard recommends automatic operation of the plant. If there is compliance with the above aspects, the plant is formally compliant. This can be considered simply as the minimum standard. The morphology of plants Recent studies and experiences have been conducted for improving the morphology of plants, also in order to introduce or increase the level of automation with which they can be endowed, are signs of change. Though nothing has been

consolidated, there is still something concrete. Lets see what this is. New components have appeared on the market and are widely available (for example shutoff and check valves, stirrup intakes for large diameter pipes for large plants); these new components can be used not only to improve the general quality of the plants, but also to introduce design and morphological innovations bringing signicant benets. We can adopt design and morphological solutions aimed at the reduction of sizes and load losses, and at the same time easier automation, thus increasing the possibility of creating

Variazioni % di assorbimento e portata alla riduzione della frequenza da 50 a 35 HZ Changes in absorption and capacity with frequency reduction from 50 to 35 Hz

Variazioni/Changes %
Variazioni/Changes % kW Variazioni/Changes % mc/h

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circa la continuit di funzionamento degli impianti, argomento sino ad ora trascurato e rientrante certamente nellambito della gestione degli impianti, ma con pesanti ripercussioni sulla progettazione degli stessi. Considerando scontata la necessit di

imporre una sostanziale continuit di funzionamento degli impianti certamente auspicabile che venga prevista la possibilit di modularne funzionamento e portata in funzione delle necessit variabili per fattori temporali e/o di intensit o modalit duso. Questo signica modulare la portata degli

impianti in funzione delle necessit variabili di trattamento dellacqua per mantenete costantemente i parametri dellacqua nei limiti di sicurezza imposti dalla tabella A Requisiti dellacqua in immissione e contenuta in vasca dellAccordo StatoRegioni del 16/01/2003.

Accorgimento Concentrazione delle aspirazioni dal fondo in due sole linee

Funzionalit Consente linstallazione di due sole valvole di intercettazione Limpianto pu funzionare anche in fase di riempimento

Vantaggio Facile ed economica automazione delle operazioni su tali valvole Si prepara pi velocemente limpianto potendo trattare e riscaldare lacqua Si elimina il rischio di usare e scaricare acqua di reintegro necessaria per assolvere agli obblighi di rinnovo giornaliero Si evita il rumore dello soro di notte (utile nelle piscine turistico-ricettive) Non scorrendo lacqua nelle canalette di soro si limita levaporazione e la dispersione di calore (piscine riscaldate di ogni tipo) Elimina rischio di avere poca acqua in vasca compenso con arresto delle pompe per la protezione delle stesse Non si spreca acqua di acquedotto Miglior benessere (temperatura nelle vaschette lavapiedi come in piscina) Con il minimo costo di un piccolo scambiatore si pu preriscaldare lacqua di reintegro recuperando calore dallacqua di scarico Non si usa acqua riscaldata di vasca per lavare i ltri necessario eseguire il risciacquo con acqua di piscina, anche per espellere quella di lavaggio provenienete dalla vasca di accumulo contenuta nei ltri Si evita ulteriore spreco di acqua di acquedotto

Lavaggio in controcorrente dei ltri con acqua di piscina senza aspirare dalla vasca di compenso; Dimensionamento delle aspirazioni dal fondo per funzione automatizzabile lintera portata dellimpianto (con assoluta garanzia di scurezza) Possibilit di sospendere la circolazione tramite lo soro garantendola comunque tramite le aspirazioni dal fondo; funzione automatizzabile Anticipazione del reintegro del livello in vasca di compenso preliminare al lavaggio Possibilit di caricare lacqua quando pi disponibile (ad esempio di notte quando altri consumi sono sospesi); funzione automatizzabile

Essendo imposta una percentuale di ricambio giornaRiciclo di parte dellacqua di piscina con derivazione per liero si contribuisce al ricambio con un uso secondario; le vaschette lavapiedi uso secondario Funzione automatizzabile Scarico per rinnovo lento tramite dispositivo dedicato dellacqua di rinnovo (invece di smaltirla tutta una volta al giorno) Si scarica con bassissima portata e contemporaneamente si reintegra con uguale portata; Funzione automatizzabile

Pu essere usata per lavare i ltri in quanto si dispone di acqua in quantit maggiore di quanto necessario allo scopo; funzione automatizzabile; Recupero dellacqua di scarico per rinnovo (dopo il lavaggio pu essere fatto, sia con le pompe di recupero di calore) in una vasca di accumulo per usi circolazione, che con pompa dedicata secondari Una unica vasca di accumulo pu servire anche tutti gli Lulteriore disponibilit pu essere destinata ad altri usi impianti del complesso natatorio (sciacquoni, lavaggio del piano vasca)

Non si fermano gli impianti Possibilit di lavaggio di un ltro lasciando gli altri in Si allunga la vita di eventuali lampade UV evitando ltrazione spegnimenti non necessari Si regola la portata dellimpianto a quella effettiva di Contestualmente si ha un risparmio di energia elettrica progetto anche notevole In determinate situazioni limpianto pu essere Con ulteriore risparmio di energia elettrica rallentato senza tuttavia essere fermato

Asservimento ad inverter delle pompe di circolazione

Pannello batterie automatiche di manovra per 4 impianti (8 ltri). Per 3 impianti previsto il lavaggio dei ltri con acqua di ricambio in apposita vasca Automatic control unit panels for 4 plants (8 lters). For 3 plants, the lters will be washed with excange water stored in a specic tank

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Conclusione La modulazione della portata degli impianti, ogniqualvolta non sia necessario sfruttarli in pieno per il mantenimento della qualit dellacqua, porta un evidente riduzione dei consumi e dei conseguenti costi energetici. La progettazione di impianti essibili

impensabile in assenza di automazione evoluta e questa, a sua volta, realizzabile solo uscendo dalla progettazione tradizionale (anche in senso morfologico) e dal semplice rispetto delle norme. Solo in caso di committenza sensibilizzata a tali problematiche, attenta al rapporto tra i

maggiori costi necessari per la realizzazione di impianti performanti e essibili e la riduzione dei costi energetici e di gestione, possibile mettere in campo ed utilizzare al massimo quelle professionalit che, esistono e gi operano in questo senso.

Solution Concentration of suction from the bottom in two lines only

Function Allows for the installation of only two shutoff valves The plant can also operate during the lling phase

Advantage Easy and cheap automation of the operation of these valves The facility can be prepared more quickly, with treatment and heating of the water Eliminates the risk of using and discarding topping up water needed for daily addition requirements No noise of the overow at night (useful in hotel swimming pools) Since the water does not ow in the overow channels, evaporation and heat dispersion are limited (all types of heated pools) Eliminates the risk of having too little water in the compensation tank with the shutdown of pumps in order to protect them No waste of mains water More comfort (temperature of footbaths same as in pool) With the minimum cost of a small heat exchanger, the rell water can be preheated and the heat recovered from the discharge water Heated pool water is not used to wash the lters Rinsing takes place with pool water, also in order to expel the washing water coming from the storage tank inside the lters Further waste of mains water is avoided Plant is not turned off; eventual UV lamps last longer, avoiding unnecessary turning off At the same time there are considerable savings of electricity With further electricity savings

Countercurrent washing of lters with pool water, without intake from compensation tank; this function Dimensioning of suction from the bottom for the entire can be automated capacity of the plant (with absolute safety guaranteed) Being able to suspend circulation of the overow while ensuring it in any case by the bottom intake; this function can be automated Being able to load the water when it is more available (for example, at night when other uses are suspended); this function can be automated Since a daily exchange is set, this contributes to the exchange with a secondary use; this function can be automated Discharge with very low volume and at the same time rell with equal volume; this function can be automated Can be used to wash lters in since there is more water than necessary for the purpose; his function can be automated; the washing can be performed both with the circulation pumps and a dedicated pump Further water can be made available for other uses (toilets, washing of the pool oor) Possibility of washing a lter while the others are in operation The volume of the plant is set at the actual design rate Circulation pumps with inverter control In certain situations the plant can be slowed down without being turned off

Anticipation of level topping up in the compensation tank before washing Recycling of part of the pool water with branch for footbaths secondary use Slow discharge for replacement by a dedicated device for the replacement water (instead of discarding it all once a day)

Recovery of discharge water discharge for use (after heat recovery) in a storage pool for secondary uses A single storage pool can also serve all the plants in the swimming pool complex

automatic plants. Plant automation We should at least distinguish between basic and advanced automation. Basic automation can be dened as the simple motorization of the valves for controlling the lters for the ltration functions, countercurrent washing, and the eventual rinsing, discharge and shutdown of the plant. This is achieved by operating the valves, preferably with a hydraulic mechanism, and involves installation of a control panel with PLC for programming the functions and the opening/closing of the motorized valves. Advanced automation is dened as automation going beyond the motorization of the control valves, adding the motorization of the other valves, when allowed by the plant layout, to enhance the plants automatic functions, also for energy saving, with the best exploitation of the potentials of the PLC already necessarily present on the control panel. These solutions, functions and advantages are summarised in the following table, without necessarily covering all the possibilities.

The contribution of regulations to energy efciency It should unfortunately be pointed out that standard UNI 10637; 2006 Requirements of plants for the circulation, treatment, disinfection and quality of swimming pool water, a merely technical rule requiring legislative implementation by the Regions (which have jurisdiction in this area) does not cover the topic of energy efciency. The only aspects covered by the rule are the limitations set for the loading speed and losses, but it is clear that these have been introduced simply to avoid the under-dimensioning and malfunction of plants. The contribution of the regulations regarding energy is simply zero. These regulations are being revised. As far as we know, nothing extraordinary is expected in the sector except, we hope, for the introduction of details on the continuity of functioning in the plants, a topic thus far neglected, and regarding the running of the plants, though with serious repercussions on their design. Considering the need to require the substantial continuity of functioning for the plants as inevitable, it is certainly desirable to be able to adjust the functioning and volume according to needs which may vary due to time factors and/or the

intensity or type of use. This means regulating the capacity of the plants according the variable needs of water treatment in order to keep the water parameters within the safety limits set by Table A for Requirements of water put into and contained in swimming pools of the Agreement between the State and the Regions dated 16/01/2003. Conclusion The modulation of plant capacity, whenever it is not necessary to exploit it fully in order to maintain the quality of the water, leads to an evident reduction of consumption and of the resulting energy costs. The exible design of plants is unfeasible without advanced automation, and this, in turn, can only be achieved by abandoning traditional design (also in the morphological sense) and the mere compliance with regulations. The professional qualities that exist and are working in this area can only be mobilised and utilised fully when customers become aware of these issues and have more concern for the relationship between the higher costs for installing these high performance, exible system and the reduction of energy and running costs.

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Scenario normativo di riferimento


Il tema efcienza energetica sta diventando sempre pi rilevante, rispetto alle fonti rinnovabili, per il raggiungimento degli obiettivi energetico/ambientali. Di conseguenza, sia lUnione Europea, che lItalia hanno cominciato a prendere atto del fatto che giunto il momento di sostenerlo con provvedimenti seri, sia a livello legislativo, che normativo. Oltre ad incentivare luso di tecnologie in grado di utilizzare al meglio lenergia a disposizione o le energie rinnovabili, si entrati nellottica di capire limportanza che hanno anche i soggetti che lenergia la usano come industrie e aziende di ogni dimensione e misura. Per contribuire a realizzare il secondo obiettivo entrano in gioco dei preziosi strumenti quali le norme tecniche; queste sono dei documenti redatti da appositi Enti, che contengono le caratteristiche speciche che il sistema, prodotto, processo o servizio da realizzare deve soddisfare. La loro applicazione non obbligatoria, a meno che il legislatore non le renda tali indicandole in apposita legislazione; in sostanza il legislatore redige leggi e regolamenti mentre gli aspetti tecnici di dettaglio sono demandati agli enti normatori preposti. In Italia lente preposto allemanazione di norme tecniche lUNI che a sua volta si avvale di differenti comitati tecnici, CEI, CTI, CIG ecc. per campi di specica competenza. In Europa lente normativo il CEN/ CENELEC, mentre a livello internazionale abbiamo lISO: evidentemente, norme emanate dallUNI sono riconosciute a livello nazionale, quelle emanate dal CEN hanno riconoscimento europeo, le norme ISO hanno validit mondiale. Tutto ci premesso il caso di fare un richiamo sul perch da qualche anno a questa parte sul mercato abbiamo a disposizione un pacchetto di norme tecniche dedicate allefcienza energetica. LUnione Europea, con la Direttiva 32/2006/CE (ESD), ha assunto come obiettivo primario lincremento dellefcienza negli usi nali, richiedendo agli Stati Membri, tra le altre cose, di dotarsi di sistemi di qualicazione, accreditamento e certicazione dei fornitori di servizi energetici, di diagnosi e di misure di miglioramento dellefcienza energetica. LItalia, con il D.Lgs. 115/2008 di recepimento della Direttiva, dispone la necessit di avere a disposizione standard UNI per la qualicazione e la certicazione volontaria di ESCo, Esperti
Le fasi del ciclo di Deming Deming cycle fhases

Act

Plan A P C D

Check

Do
di Valentina Bini FIRE

Regulatory framework
The topic of energy efciency is becoming increasingly relevant, with respect to renewable sources, in order to achieve the energy and environmental objectives. Therefore, both the European Union and Italy have started to acknowledge that the time has come to support it with serious measures on the legislative and regulatory level. Besides incentives to the use of technology designed for the optimal use of available or renewable energy, there is a growing awareness of the role of the actual users of Energy, such as industries and companies of every size and type. In order to help achieve the second objective, measures such as technical regulations play a key role. These are documents drawn up by specialised bodies and contain the specic characteristics with which the system, products, process or service to be implemented must comply. Their application is not compulsory, unless there is specic legislation in this respect; substantially, the legislators issue laws and regulations while the detailed technical aspects are delegated to the standards organisations having appointed for this purpose. In Italy, the body appointed for issuing technical regulations is the UNI, which in turn avails itself of various committees of experts (CEI, CTI, CIG etc.) for the specic areas of competence. In Europe, the standards body is the CEN/CENELEC, while on the international level we have the ISO. Regulations issued by the UNI are obviously recognised on the national level, those issued by the CEN have European recognition and the ISO standards are valid worldwide. Having said this, we should discuss why in recent years there has been a package of technical regulations regarding energy efciency on the market. The European Union, with Directive 32/2006/CE (ESD), set as the primary objective the increased efciency in nal uses, requesting the Member States, among other things, to adopt systems for the qualication, accrediting and certication of suppliers of services for energy, energy auditing and measures for the improvement of energy efciency. Italy, by Legislative Decree 115/2008 implementing the Directive, has issued the requirement to have UNI standards for the qualication and the voluntary certication by ESCo, and experts in

energy management and the conducting of energy audits. These legislative provisions have led to the new regulations for energy efciency: UNI EN 160001 European standard for energy management systems, recently replaced by ISO 50001, the international standard; UNI CEI 11352 for the qualication of ESCo bodies; UNI CEI 11339 for experts in energy management; UNI/TR 11428, UNI Technical Report for conducting energy audits. ISO 50001 Energy management systems - Requisites and user guide Among the technical regulations for management systems, the best known are ISO 9001, ISO 14001, ISO 18001, etc.; these are documents that do not dene specic performance criteria, but guidelines that the organisations can follow to better pursue their objectives. Their applicability does not depend on the size or sector of activity. The structure of the regulations is based on the PDCA Cycle (Deming Cycle), the tool underlying the philosophy of ongoing improvement. It consists of 4 phases: PLAN: planning (in order to identify the problem or objectives and propose strategies and aims); DO: implementation (undertaking the planned actions); CHECK: verication (measuring and monitoring the actions undertaken); ACT: actions to further improve the results achieved. Standard ISO 50001 on Energy Management Systems (EMS) focuses on the performance rates of the organisation and the specic energy performance; it requires energy efciency to be considered throughout the organisational distribution chain, and to be a requirement to apply

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in Gestione dellEnergia e Sistemi di Gestione dellEnergia e per la conduzione di diagnosi energetiche. Da questi documenti legislativi sono nate le nuove norme per lefcienza energetica: UNI EN 160001 standard europeo per i sistemi di gestione dellenergia, recentemente sostituita dalla norma ISO 50001, norma internazionale: UNI CEI 11352 per la qualicazione delle ESCo; UNI CEI 11339 per gi Esperti in Gestione dellEnergia; UNI/TR 11428, rapporto tecnico UNI per la conduzione di diagnosi energetiche. La ISO 50001 Sistemi di gestione dellenergia - Requisiti e guida per luso Le norme tecniche sui sistemi di gestione, le pi conosciute sono la ISO 9001, la ISO 14001, la ISO 18001, ecc., sono documenti che non deniscono specici criteri prestazionali, ma delle linee guida

che le organizzazioni possono seguire per perseguire al meglio i propri obiettivi. La loro applicabilit prescinde dalla dimensione o dal settore dellattivit. La struttura delle norme basata sul Ciclo del PDCA (ciclo di Deming), lo strumento alla base della losoa del miglioramento continuo. Esso si compone di 4 fasi: PLAN: la pianicazione (serve per individuare il problema o gli obiettivi e proporre strategie e ni); DO: limplementazione (attuazione delle azioni pianicate); CHECK: la verica (misurazione e monitoraggio delle azioni intraprese); ACT: si adottano azioni per migliorare ulteriormente i risultati raggiunti. Lo standard ISO 50001 sui Sistemi di Gestione dellEnergia (SGE) focalizza lattenzione sulle prestazioni dellorganizzazione e sui rendimenti energetici specici; richiede che lefcienza energetica venga considerata lungo tutta la catena di distribuzione dellorganizzazione e che sia un requisito da richiede ai propri fornitori. La norma destinata a fornire alle imprese un quadro di riferimento per lintegrazione delle prestazioni energetiche nella gestione quotidiana delle loro attivit; inoltre punta a UNI/TR 11428 promuovere le migliori pratiche di gestione dellenergia, cercando di migliorarne la gestione nel contesto dei progetti di riduzione delle emissioni di gas a effetto Energy audit serra. La ISO 50001 sviluppa le 4 fasi del ciclo di Deming in altrettante sezioni: per affrontare i problemi energetici si devono individuare gli aspetti energetici dellorganizzazione, scegliendo quelli che si reputano pi signicativi, analizzarne e valutarne le criticit e i punti deboli; in seguito vanno denite le scelte operative per decidere come agire sulla base degli obiettivi individuati (PLAN). Dopo aver realizzato

Relazione tra le diverse normative Relationship of different rules

ISO 9001 ISO 50001

UNI CEI11339

EN 15900 ISO 14001 UNI CEI11352

to the suppliers. The standard will provide enterprises with a reference framework for the integration of energy performance criteria in the daily running of their business. It also aims to promote best practices in energy management, seeking to improve it in the context of projects for the reduction of greenhouse gas emissions. ISO 50001 develops the 4 phases of the Deming cycle in four sections. To face energy problems, the energy aspects of the organisation must be identied, choosing the ones considered to be most signicant, analysing them and assessing the critical and weak points. It then denes the operational choices to decide how to act on the basis of the objectives identied (PLAN). After implementing the measures identied (DO), the efciency of these measures is assessed (CHECK) with the analysis of any new weak points. On the basis of this checking phase there is a new, more advanced level, the planning cycle dening new objectives (ACT). An EMS is an important opportunity for anyone who wishes to successfully face energy issues in their own ambient, since it helps them to: have a systems-based approach in the denition of energy objectives and of the identication of tools suited to achieving the results; identify the opportunities for improvement; ensure compliance with all the relevant requisites; reduce the costs related to energy consumption. The creation of an EMS leads to considerable competitive advantages, especially with respect to less virtuous competitors, thus improving both the efciency of the organisation and the corporate image and external relations. The nal signicant advantage is the growing importance accrued by the EMS and energy audits in the Recasting of the forthcoming ESD Directive. The Italian regulatory context Italy has proved to be the most virtuous among the Member States that have drawn up the other regulations required by Decree N. 115/08. These are UNI CEI 11352 for the ESCo qualication, and UNI CEI 11339 for the qualication of energy management experts. In the context of the energy efciency certicates market, managed by the Authority for electric energy and gas (AEEG), a process has started with dening as ESCos all the companies

complying with the requisites of the Authority and authorised to participate in the market1. A problem arose when it was realised that the above list included both ESCos and ESPCos, two types of bodies having quite different nancial implications. This led to the need for clarication on the market, and the response was provided by the UNI CEI 11352: standard which denes the general requisites of a company providing services aimed at improvement of energy efciency with the certication of the results. Finally, UNI CEI 11339 denes the energy management expert (EGE) as a supplier of energyrelated services, as dened in decrees 115/08. The EGE is basically an advanced version of the gure of energy manager; they are highly qualied professionals who has acquired a high level of seniority in the eld of energy management and who voluntarily decide to use a quality stamp to certify their skills. Besides the regulations mentioned above, we also have a UNI Technical Report (UNI/TR 11428:11) on energy audits, with guidelines for the standardisation of energy audits. The related European regulations are being developed. How FIRE supports operators FIRE, besides being an integral part of the technical committees dealing with the drawing up and updating of regulations, is acting in two main ways. In order to provide visibility to the companies that have acquired ISO 50001 and UNI CEI 11352 certication, it has published, in the part of the website www.re-italia.org dedicated to energy management, an updated list of certied organisations; it has also activated the Secem, a body for the certication of personnel, with Accredia accrediting under ISO 170242, which certies the EGE personnel according to the UNI 11339 standard, and which up to now has certied 46 bodies (www.secem.eu). 1 ESCo bodies in Italy are specied in Legislative Decree N. 115 that denes an ESCo as a real or legal person providing energy services or other measures for the improvement of energy efciency in installations or premises of the user, and by doing so, accepts a certain margin of nancial risk. It is therefore different from the ESPCo, which is a real or legal person having as its purpose the offer of energy services designed for the improvement of efciency in the use of energy. 2 ISO 17024 General requisites for Bodies operating in the certication of personnel is the regulation setting forth requisites for the bodies certifying persons, laying down the specic requisites.

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le misure individuate (DO), viene valutata lefcienza di questi provvedimenti (CHECK) e vengono analizzati eventuali nuovi punti deboli. Sulla base di questa fase di controllo ricomincia, a livello pi avanzato, il ciclo di pianicazione denendo nuovi obiettivi (ACT). Un SGE rappresenta unimportante opportunit per chi intende affrontare con successo gli aspetti energetici allinterno della propria realt, perch aiuta a: avere un approccio sistemico nella denizione di obiettivi energetici e nellindividuazione degli strumenti adatti al loro raggiungimento; identicare le opportunit di miglioramento; assicurare il rispetto di tutti i requisiti cogenti; ridurre i costi legati ai consumi energetici. La realizzazione di un SGE crea notevoli vantaggi competitivi, soprattutto nei confronti dei concorrenti meno virtuosi, migliorando, sia lefcienza dellorganizzazione, che limmagine aziendale ed i rapporti con lesterno. Ultimo vantaggio, non da poco, limportanza crescente che verr agli SGE e alle diagnosi energetiche nel Recasting della Direttiva ESD che uscir a breve. Il contesto normativo italiano LItalia si dimostrata pi virtuosa degli altri Stati Membri provvedendo alla stesura delle altre norme richieste dal decreto 115/08: la UNI CEI 11352 per la qualicazione delle ESCo, e la UNI CEI 11339 per la qualicazione degli Esperti in Gestione dellEnergia. Nellambito del mercato dei Titoli di Efcienza Energetica, gestito dallAutorit per lenergia elettrica e il gas (AEEG), si cominciato a denire ESCo tutte quelle societ che rientrano nelle richieste dellAutorit e che sono autorizzate a partecipare al mercato1.
1 Le ESCo in Italia sono specicate nel D.Lgs 115 che denisce una ESCo come persona sica o giuridica che fornisce servizi energetici ovvero altre misure di miglioramento dellefcienza energetica nelle installazioni o nei locali dellutente e, ci facendo, accetta un certo margine di rischio nanziario differenziandola cosi dalla ESPCo soggetto sico o giuridico che ha come scopo lofferta di servizi energetici atti al miglioramento dellefcienza nelluso dellenergia.

Il nodo si creato quando ci si resi conto che, nel suddetto elenco, rientrano, sia le ESCo, che le ESPCo, due tipologie di soggetti che hanno implicazioni nanziarie ben diverse. Nasce da qui unesigenza di chiarezza da parte del mercato, la cui risposta stata data proprio con la norma UNI CEI 11352: standard che denisce i requisiti generali di una societ che fornisce servizi volti al miglioramento dellefcienza energetica con garanzia dei risultati. In ultimo la UNI CEI 11339 denisce lEsperto in Gestione dellEnergia - EGE - un fornitore di servizi energetici, come denito nel decreti 115/08: lEGE, in sostanza, unevoluzione della gura dellenergy manager; un professionista altamente qualicato che ha acquisito un alto livello di seniority nel campo dellenergy management e che volontariamente decide di attestare con un bollino di qualit le proprie competenze. Oltre alle suddette norme abbiamo a disposizione anche un Rapporto Tecnico UNI, UNI/TR 11428:11, sulle diagnosi energetiche, linee guida per la standardizzazione delle diagnosi energetiche. In fase di sviluppo la relativa norma europea. Cosa fa la FIRE a supporto degli operatori FIRE, oltre ad essere parte integrante dei tavoli tecnici che si occupano dellelaborazione e dei vari aggiornamenti delle norme, si attivata su due fronti: per dare visibilit alle aziende che hanno conseguito la certicazione ISO 50001 e UNI CEI 11352 ha pubblicato, nella parte del sito web - www.re-italia.org - dedicata alla gestione dellenergia, un elenco aggiornato di organizzazioni certicate; inoltre ha attivato il Secem, un ente di certicazione del personale, accreditato Accredia secondo la ISO 170242, che certica gli EGE secondo lo standard UNI 11339, e che ad oggi ha certicato 46 soggetti (www.secem.eu).
2 ISO 17024 Requisiti generali per gli Organismi che operano nella certicazione delle personale la norma che stabilisce i requisiti per gli organismi che certicano le persone dettando requisiti specici.

Sistema per leffetto serra - Bari piscina comunale System for greenhouse effect - Bari municipal swimming pool

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Incentivi energetici

di Francesco De Mango GSE

Il settore dellenergia interessato da importanti cambiamenti, nellanno in corso sono stati rmati due importanti Decreti inerenti lincentivazione dellenergia elettrica da fonti rinnovabili ed tuttora in fase di studio la modica del meccanismo legato allefcienza energetica.
Lincentivazione della produzione di energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili regolata attraverso meccanismi che premiano lenergia prodotta e immessa in rete e il riconoscimento di tariffe costanti per tutta la durata di incentivazione. Detti meccanismi, introdotti dal decreto legislativo 387/2003, in attuazione della Direttiva 2001/77/CE, hanno favorito uno sviluppo delle tecnologie ed un incremento esponenziale delle installazioni su scala nazionale. La produzione di energia elettrica da fonte solare fotovoltaica, oggi regolata dal Decreto 5 luglio 2012, noto come Quinto Conto Energia, mentre per la produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili, diverse dal fotovoltaico, trova applicazione il Decreto 6 luglio 2012. Le succitate norme sono state emanate dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in conformit a quanto previsto dalla Direttiva 2009/28/CE e dal Decreto Legislativo 28/2011, per dare continuit ai meccanismi incentivanti, stabilendo gli strumenti per lincentivazione e i criteri per il monitoraggio dei costi derivanti. Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) svolge un ruolo fondamentale nella gestione del processo di incentivazione e ha predisposto, al ne di semplicare le procedure di accesso e di gestione dei meccanismi incentivanti, appositi portali informatici. Possono beneciare degli incentivi previsti dal Quinto Conto Energia tutti gli impianti fotovoltaici di potenza non inferiore a 1 kW, che entrano in esercizio dal 27 agosto 2012, secondo due differenti modalit: impianti soggetti ad accesso diretto e impianti soggetti allobbligo di iscrizione a Registro, con tariffe differenziate tra: impianti su edici e altro impianto; impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative e impianti fotovoltaici a concentrazione. Gli impianti su edici devono essere dotati di un attestato di certicazione energetica in corso di validit o essere realizzati su coperture in sostituzione di eternit o materiale contenente amianto. Sono previse speciche categorie di impianti che accedono direttamente alle tariffe incentivanti come previsto dalla normativa. Tutti gli impianti che non ricadono tra le categorie sopra citate, possono accedere agli incentivi previa iscrizione in posizione utile in appositi Registri informatici gestiti dal GSE con cadenza semestrale. La norma prevede lallocazione di 140 milioni di Euro per il primo Registro, 120 milioni di Euro per il secondo e 80 milioni di Euro per i successivi, fermo restando il raggiungimento del costo indicativo cumulato di cui allart. 1, comma 5 del DM 5 luglio 2012. Il GSE, a seguito delle richieste di iscrizione pervenute durante la prima nestra temporale, ha pubblicato in data 28 settembre 2012 la graduatoria degli impianti ammessi al primo Registro, allocando circa 90 milioni di Euro. Il Quinto Conto Energia remunera, a differenza dei precedenti meccanismi di incentivazione, la quota di energia netta immessa in rete dallimpianto con una tariffa omnicomprensiva e, con una tariffa premio, la quota di energia netta consumata in sito. Esclusivamente per gli impianti di potenza nominale superiore a 1 MW, il GSE eroga, la differenza, se positiva, fra la tariffa omnicomprensiva e il prezzo zonale orario. Lenergia prodotta dagli impianti di potenza nominale superiore a 1 MW resta nella disponibilit del produttore. I prezzi zonali orari mensili possono essere consultati sul sito del Gestore dei Mercati Energetici (GME). La tariffa spettante quella vigente alla data di entrata in esercizio

Energy incentives
The energy sector is undergoing some major changes: this year two important Decrees have been promulgated regarding incentives to obtain electric power from renewable sources, and new energy efciency measures are on the drawing board.

Incentives for the production of electric power generated from renewable sources are governed by mechanisms that encourage the use of electrical energy generated and fed into the grid with the payment of constant prices throughout the incentive period. These mechanisms, introduced by Legislative Decree 387/2003, implementing Directive 2001/77/EC, have favoured the development of technologies and an exponential increase in plants installed around the country. The production of electricity using photovoltaic methods is currently governed by the Decree of 5 July 2012, known as the Fifth Feed-in Scheme, while the production of electricity using renewable sources other than photovoltaic is governed by the Decree of 6 July 2012. The above provisions have been issued by the Ministry for Economic Development and the Ministry for the Environment, Land and Sea, in compliance with the provisions of Directive 2009/28/EC and Legislative Decree 28/2011, to provide continuity for feed-in mechanisms, establishing incentive instruments and criteria for monitoring resulting costs. Gestore dei Servizi Energetici (GSE) plays a fundamental role in managing the feed-in process. In order to simplify access procedures and the management of feed-in mechanisms, GSE has created ad hoc web portals. The incentives available via the Fifth Feed-in Scheme can be granted to all photovoltaic plants having a capacity of at least 1 kW, coming into production as from 27 August 2012, according to two different procedures: direct access plants and plants having access via the Registry. Tariffs differ as follows: plants on buildings and other plants; photovoltaic plants with innovative features and concentrating photovoltaic plants (CPVs). Plants on buildings must have been awarded a valid energy certicate or been installed on roofs

or building coverings as a substitute for eternit or materials containing asbestos. There are specic categories of plants for gaining access to feed-in tariffs as provided by the rules All plants not coming under the above categories may gain access to incentives by subscribing to ad hoc electronic Registries managed by GSE and expiring over six-month periods. This provision allocates 140 million Euro for the rst Registry, 120 million Euro for the second and 80 million Euro for subsequent registries, without prejudice to the cumulative cost limit as per art. 1, sub-section 5 of the MD of 5 July 2012. Based on applications received during the rst time period, on 28 September 2012 GSE published the ranking of plants entered in the rst Registry, allocating about 90 million Euro. Unlike previous feed-in mechanisms, the Fifth Feed-in Scheme gives remuneration for the portion of net electricity fed into the grid by the plant, with an all-inclusive tariff and the share of net electricity consumed on site, with a premium tariff. Only for plants having a nominal capacity in excess of 1 MW, GSE grants the difference (if positive) between the all-inclusive tariff and the hourly zonal price. The electricity generated by plants having a nominal capacity in excess of 1 MW will remain available to the producer. Monthly hourly zonal prices can be consulted at the Gestore dei Mercati Energetici (GME) website. The tariff will be the one applicable on the date of commissioning of the plant and, as from that date, will be paid over a period of 20 years. PV plants using non-conventional modules, special components specially developed to work in

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dellimpianto e, a partire da tale data, riconosciuta per un periodo di 20 anni. Gli impianti fotovoltaici che utilizzano moduli non convenzionali, componenti speciali sviluppati specicatamente per integrarsi e sostituire elementi architettonici degli edici e gli impianti fotovoltaici a concentrazione hanno diritto a speciche tariffe incentivanti. I valori delle due tariffe (omnicomprensiva e premio), saranno progressivamente decurtate per i semestri dapplicazione del Quinto Conto Energia. Le tariffe omnicomprensive e le tariffe premio sullenergia consumata in sito sono, inne, incrementate, limitatamente agli impianti fotovoltaici e agli impianti integrati con caratteristiche innovative, dei seguenti premi tra loro cumulabili: per gli impianti con componenti principali realizzati unicamente allinterno di un Paese che risulti membro dellUnione Europea o dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia); per gli impianti realizzati su edici con moduli installati in sostituzione di coperture su cui operata la completa rimozione delleternit o dellamianto. Il Quinto Conto Energia cessa di applicarsi decorsi 30 giorni solari dalla data in cui si raggiunger un costo indicativo cumulato degli incentivi di 6,7 miliardi di Euro lanno (comprensivo dei costi impegnati dagli impianti iscritti in posizione utile nei Registri). Le fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico seguono le regole dettate dal Decreto 6 luglio 2012 che ha determinato il passaggio dal meccanismo dei certicati verdi (CV), ritirati dal GSE no al 2016, al nuovo sistema di incentivazione basato su tre diverse modalit di accesso: accesso diretto; iscrizione ai Registri; aggiudicazione degli incentivi a seguito di partecipazione a procedure competitive di Aste al ribasso.. Il Decreto si applica agli impianti di potenza non inferiore ad 1 kW che entrano in esercizio dal primo gennaio 2013. La potenza incentivabile annua delle diverse fonti rinnovabili ripartita per contingenti specici relativa alle diverse modalit di accesso (procedure dAsta e Registri). Le procedure di accesso cambiano in base alla potenza e alla

categoria dintervento: Iscrizione a Registri: per gli impianti aventi potenza superiore ai valori stabiliti per laccesso diretto agli incentivi e non superiore al valore di soglia oltre il quale prevista la partecipazione a Procedure di Aste competitive al ribasso (10 MW per gli impianti idroelettrici, 20 MW per gli impianti geotermoelettrici e 5 MW per gli altri impianti), nuovi, integralmente ricostruiti, riattivati, potenziati, ibridi e oggetto di interventi di rifacimento totale o parziale, in posizione tale da rientrare nei contingenti specici di potenza annuale previsti dal Decreto. Procedure competitive di aste al ribasso sul valore della tariffa incentivante spettante alla data di entrata in esercizio dellintervento per gli impianti a fonte rinnovabile nuovi, integralmente ricostruiti, riattivati, potenziati e ibridi aventi potenza superiore ai valori stabiliti per laccesso diretto agli incentivi e non superiore al valore di soglia oltre il quale prevista la partecipazione a Procedure di Aste competitive al ribasso (10 MW per gli impianti idroelettrici, 20 MW per gli impianti geotermoelettrici e 5 MW per gli altri impianti). Le aste sono indette dal GSE su base annuale su predeniti contingenti di potenza che possono variare secondo le regole denite dal Decreto. Accesso diretto per tutti gli altri impianti con soglie di potenze

Tabella 1: Numerosit e potenza degli impianti da fonte rinnovabile in esercizio in Italia (31/12/2011) [Rapporto statistico GSE, 2012] Table 1: Number and capacity of plants with renewable sources operating in Italy (31/12/2011) [GSE statistical report, 2012] 2011 N. Idraulica Hydraulic 0 - 1 (MW) 1 - 10 (MW) > 10 (MW) Eolica/Wind Solare/Solar Geotermica/Geothermal Bioenergie/Bioenergies Biomasse/Biomass da riuti urbani/from municipal waste altre biomasse/other biomass Biogas da riuti/from waste da fanghi/from sludge da deiezioni animali/from animal excrement da attivit agricole e forestali from agricultural and forestry activities Bioliquidi/Bioliquids oli vegetali grezzi/from unused vegetable oils altri bioliquidi/other bioliquids Totale/Total 2.902 1.858 743 301 807 330.196 33 1.213 170 kW 18.092.298 567.728 2.328.231 15.196.249 6.936.146 12.773.407 772.000 2.825.330 1.288.502

synergy with existing facilities and replace architectural parts of buildings and CPVs, are entitled to special feed-in tariffs. The values of the two tariffs (all-inclusive and premium) will gradually drop for the half-yearly periods of application of the Fifth Feed-in Scheme. Finally, all-inclusive tariffs and premium tariffs for electricity consumed on site are supplemented, only for PV plants and plants with innovative features, by the following additional premiums (which can be cumulative): for plants whose main components have been manufactured in one of the Member States of the European Union or European Economic Space (Iceland, Liechtenstein and Norway); for plants installed on buildings whose modules replace roofs from which Eternit or asbestos has been completely removed. The Fifth Feed-in Scheme will cease to apply after 30 solar days from the date on which a cumulative cost of incentives of approximately 6.7 billion Euro per year has been reached (inclusive of costs allocated for plants whose position in the Registries does not exceed the applicable cost limit). Renewable sources other than photovoltaic conform to the rules laid down in the Decree of 6 July 2012, bringing about the shift from green certicates (CV), withdrawn by GSE until 2016, to the new incentive scheme based on three access types: direct access; Registries; granting of incentives following participation in reverse auction competitive procedures. The Decree applies to plants with a capacity of up to 1 kW coming into service as from 1 January 2013. The annual power capacity for which incentives can be granted for various renewable sources is broken down by quotas relating to the various access procedures (Auction and Registry procedures). Access procedures vary according to capacity and category: Registries: for plants having a capacity above values established for direct access to incentives but not exceeding the threshold beyond which it is necessary to participate in competitive reverse auction procedures (10 MW for hydroelectric plants, 20 MW for geothermal plants and 5 MW for other plants), new, fully renovated, re-activated, upgraded, hybrid and fully or partially refurbished plants, coming under annual specic capacity quotas as per the Decree.

71 99
819

827.504 460.998
773.433

260 60 165 334


275

356.357 29.721 89.487 297.868


763.395

234 41
335.151

653.861 109.534
41.399.181

Competitive reverse auction procedures for the value of the feed-in tariff due on the commissioning date for new, fully renovated, re-activated, upgraded and hybrid plants using renewable sources, having a capacity in excess of values established for direct access to incentives but not exceeding the threshold beyond which it is necessary to participate in

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inerenti a speciche tipologie riportate nella normativa sopra citata. Per ogni classe di potenza, fonte e tipologia stabilita una tariffa base incentivante che include, sia lincentivo, che la valorizzazione economica dellenergia immessa in rete (prezzo zonale di mercato). Alla tariffa base si possono aggiungere specici premi che riguardano alcune categorie di impianti, quali ad esempio gli impianti a biogas, biomasse e bioliquidi sostenibili operanti in cogenerazione ad alto rendimento. Per impianti di potenza sino a 1 MW il GSE provvede a riconoscere una tariffa onnicomprensiva corrispondente alla tariffa base incentivante pi leventuale premio. Per gli impianti di potenza nominale superiore a 1 MW e per quelli di potenza non superiore a 1 MW che non optano per la tariffa omnicomprensiva, il GSE eroga, solo la componente relativa allincentivo e il possibile premio. Il periodo di diritto ai meccanismi incentivanti pari alla vita media utile convenzionale della specica tipologia di impianto ed compreso tra 15 e 30 anni1. Per gli impianti in esercizio entro il 31 dicembre 2012 e quelli ricadenti nella disciplina della transizione dal vecchio al nuovo sistema di incentivazione che hanno maturato il diritto a ricevere i certicati verdi, riconosciuto, dal primo gennaio 2016 e per il residuo periodo di diritto, un incentivo sulla produzione netta2.
1 2 (Individuata nella Tabella 3). In riferimento allart. 19 del Decreto 6 luglio 2012

Per i medesimi impianti relativamente agli anni dal 2012 al 2015, su richiesta del produttore, il GSE rilascia in ciascun semestre i certicati verdi sulla produzione del semestre precedente. Il riconoscimento degli incentivi previsto non solo per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ma anche nel caso di risparmio di energia primaria attraverso il meccanismo dei Certicati Bianchi o Titoli di Efcienza Energetica (TEE). I Certicati Bianchi sono stati istituiti con il Decreto 20 luglio del 2004 e successivamente modicati ed integrati con il Decreto 21 dicembre 2007 con il quale sono stati determinati gli obiettivi quantitativi nazionali di incremento dellefcienza energetica obbligatori per i distributori di energia elettrica e le imprese distributrici di gas naturale con pi di 50.000 clienti nali.Il risparmio di energia elettrica, gas o energia primaria viene espresso in tep (tonnellate di petrolio equivalente) e per il corrente anno sono stati ssati obiettivi pari a 3,5 Mtep e 2,5 Mtep rispettivamente per i Distributori di energia elettrica e gas. Annualmente lAutorit per lEnergia Elettrica e il Gas (AEEG) verica lobiettivo di risparmio energetico che ogni distributore di energia elettrica e di gas naturale deve conseguire per non incorrere in sanzioni. Le societ di distribuzione possono acquisire i Certicati Bianchi realizzando interventi di miglioramento dellefcienza energetica a favore dei consumatori nali, oppure acquistarli da societ terze

Tabella 2 - Tariffe incentivanti previste per impianti fotovoltaici nel primo semestre del quinto Conto Energia (Agosto 2012 - Febbraio 2013) riconosciute per 20 anni dalla data di entrata in esercizio [Decreto 5 luglio 2012] Table 2 - Feed-in tariffs in place for PV plants in rst half-yearly period of Fifth Feed-in Scheme (August 2012 - February 2013) paid for 20 years as from the date of commissioning [Decree of 5 July 2012] Impianti fotovoltaici PV plants Su edici On buildings Intervallo di potenza Power range [kW] 1P3 3<P20 20<P200 200<P1000 1000<P5000 P>5000 To [/kWh] 0,208 0,196 0,175 0,142 0,126 0,119 Ta [/kWh] 0,126 0,114 0,093 0,060 0,044 0,037 To [/kWh] 0,201 0,189 0,168 0,135 0,120 0,113 Altri impianti Other plants Ta [/kWh] 0,119 0,107 0,086 0,053 0,038 0,031 Impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative PV plants with innovative features To [/kWh] 0,288 0,276 0,255 Ta [/kWh] 0,186 0,174 0,153 0,238 0,205 0,136 0,103 Impianti fotovoltaici a concentrazione Concentrating PV plants To [/kWh] Ta [/kWh]

0,259

0,157

To: Tariffa onnicomprensiva/All-inclusive; Ta: Tariffe premio sullenergia autoconsumata/Premium tariffs for self-consumed electricity

competitive reverse auction procedures (10 MW for hydroelectric plants, 20 MW for geothermal plants and 5 MW for other plants). Auctions are called by GSE on a yearly basis for predetermined quotas of power capacity that vary according to rules drawn up in the Decree. Direct access for capacity thresholds relating to specic plant types, the rules for which are in the above legislation.

For each capacity class, source and type a basic feed-in tariff is established which includes both the incentive and economic value of the electricity fed into the grid (zonal market price). The basic tariff may be supplemented by specic premiums regarding some plant categories, such as sustainable biogas, biomass and bioliquid plants operating as high-performance combined plants. For plants having a capacity of up to 1 MW GSE pays an all-inclusive tariff corresponding to the basic tariff plus any premiums. For plants having a capacity in excess of 1 MW and plants not exceeding 1 MW in capacity that do not opt for the all-inclusive tariff, GSE pays only the portion pertaining to the incentive and the possible premium. The period for which feed-in mechanisms apply corresponds to the average conventional life of the specic plant type, and is between 15 and 30 years1. 1 (as shown in Table 3).

For plants coming into service by 31 December 2012 and those falling under the rules for the transition from the old to the new feed-in system that have acquired the right to obtain green certicates, an incentive on net production will be paid as from 1 January 2016 and for the remaining period of validity2. For the same plants for the years 2012 to 2015, at the producers request, GSE will issue in each six-monthly period green certicates regarding production for the previous half yearly period. Incentives will be paid not only for the generation of electricity from renewable sources but also for primary energy savings made by means of the White Certicates or Energy Efciency Certicates (TEE) mechanism. White Certicates were created with the Decree of 20 July 2004 and subsequently amended with the Decree of 21 December 2007 establishing national quantitative goals for raising energy efciency imposed on electricity distributors and natural gas distributors having more than 50,000 end users. Savings of electricity, gas or primary energy are expressed in TOE (tonnes of oil equivalent). For the current year objectives of 3.5 Mtoe and 2.5 Mtoe have been set for electricity and gas distributors respectively. 2 Referring to art. 19 of the Decree of 6 July 2012

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tra cui le Energy Service Company (ESCO). Gli obiettivi di riduzione dei consumi di energia elettrica e gas possono essere conseguiti attraverso progetti e misure che introducono efcienza energetica. Il risparmio conseguito da un progetto viene certicato e valutato dallAEEG utilizzando delle schede tecniche per la valutazione dei progetti standard che consentono di riconoscere a priori il risparmio in tep. A fronte del risparmio realizzato e certicato dallAEEG, il GME emette i TEE a favore del soggetto che ha realizzato il progetto. I TEE emessi saranno in numero pari alle tep risparmiate (1 TEE = 1 tep). Ciascun progetto di risparmio ha diritto a Titoli di Efcienza Energetica ogni anno, relativamente al risparmio ottenuto, e per un periodo di 5 anni (in alcuni casi il periodo maggiore). I TEE emessi e assegnati agli operatori possono essere di tipo I, II o III rispettivamente per i risparmi di energia elettrica, gas, energia primaria e negoziati bilateralmente o attraverso il mercato organizzato dal GME. Il Decreto 5 settembre 2011, ha introdotto esclusivamente per gli impianti che operino in regime di Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR) un meccanismo dincentivazione, per il tramite

di specici Certicati Bianchi, commisurato al risparmio di energia primaria (PES). Tali certicati, analoghi ai precedenti, sono gestiti dal GSE e ritirati ad un valore pari a 86,98 /tep per il 2012. Le unit di cogenerazione entrate in esercizio a decorrere dal 1 gennaio 2011 sono considerate CAR, ai ni dellaccesso ai beneci economici di cui al presente decreto, se rispondono ai criteri indicati nel DM 4 agosto 2011. Le unit di cogenerazione entrate in esercizio tra il 7 marzo 2007 e il 31 dicembre 2010, qualora non rientrino nella denizione di CAR secondo i criteri indicati nel DM 4 agosto 2011, sono considerate cogenerative, ai ni dellaccesso ai beneci economici se rispondono alle condizioni e ai criteri indicati dalla delibera AEEG 42/2002. Le unit di cogenerazione entrate in esercizio dopo il 1 aprile 1999 e prima del 7 marzo 2007, riconosciute cogenerative ai sensi delle norme applicabili alla data di entrata in esercizio, accedono ai beneci economici nei limiti e alle condizioni indicati allarticolo 29, comma 4, del decreto legislativo 28/2011. Il DM 5 settembre 2011 prevede inoltre che le unit di cogenerazione hanno diritto al rilascio dei certicati bianchi per 10, 15 o 5 anni in ragione della differente data di entrata in esercizio dellimpianto.

Energie alternative/Alternative energy

Every year the Electricity and Gas Authority (AEEG) checks the energy saving objective that each electricity and natural gas distributor must achieve to avoid penalties. Distribution companies can acquire White Certicates by performing actions to raise energy efciency in favour of end users, or acquire certicates from other companies, including Energy Service Companies (ESCO). The aim of reducing electricity and gas consumption can be achieved through projects and measures introducing energy efciency. Savings achieved through a project are certied and evaluated by AEEG using datasheets for the assessment of standard projects that make it possible to gauge savings in TOE. For savings made certied by AEEG, GME issues TEEs to the entity that has rolled out the project. The number of issued TEEs will correspond to the TOE saved (1 TEE = 1 TOE). Each saving project entitles the entity to receive Energy Efciency Certicates each year, regarding the saving obtained, for a period of 5 years (in some cases the period is longer). TEEs issued and allocated to operators may be type I, II or III respectively for electricity, gas and primary energy savings, through bilateral negotiations or the market organised by GME. The Decree of 5 September 2011 introduced, only for high-performance combined plants (CAR)

an incentive mechanism, by means of specic White Certicates, proportional to the saving in terms of primary energy (PES). These certicates, similar to previous ones, are managed by GSE and collected at a value of 86.98 /Toe for 2012. Cogeneration units commissioned as from 1 January 2011 are considered as CARs, for the purposes of obtaining economic benets as per this decree, providing they comply with the criteria given in the DM (ministerial decree) of 4 August 2011. If they do not fall under the denition of CAR according to the criteria of the DM of 4 August 2011, the cogeneration units coming into service between 7 March 2007 and 31 December 2010 are considered as cogenerative, for the purposes of gaining access to economic benets if they conform to the terms and criteria specied in AEEG decision 42/2002. The cogeneration units coming into service after 1 April 1999 and prior to 7 March 2007, recognised as cogenerative pursuant to regulations applicable when they come into service, gain access to economic benets within the terms and limits indicated in article 29, paragraph 4 of legislative decree 28/2011. The DM of 5 September 2011 also states that cogeneration units are entitled to apply for white certicates for 10, 15 or 5 years according to the date on which the plant comes into service.

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Tabella 3 - Vita utile convenzionale, tariffe incentivanti e incentivi per i nuovi impianti [Decreto 6 luglio 2012] Table 3 - Conventional useful life, feed-in tariffs and incentives for new plants [Decree of 6 July 2012] Fonte Rinnovabile Renewable sources Tipologie Type Potenza Capacity kW 1<P20 20<P200 200<P1000 1000<P5000 P>5000 1<P5000 P>5000 1<P20 20<P500 500<P1000 1000<P10000 P>10000 1<P10000 P>10000 1<P5000 P>5000 1<P1000 1000<P20000 P>20000 1<P1000 1000<P5000 P>5000 1<P1000 1000<P5000 P>5000 1<P300 300<P600 600<P1000 1000<P5000 P>5000 1<P300 300<P600 600<P1000 1000<P5000 P>5000 1<P1000 1000<P5000 P>5000 1<P300 300<P1000 1000<P5000 P>5000 1<P300 300<P1000 1000<P5000 P>5000 1<P5000 P>5000 1<P5000 P>5000 Vita utile degli impianti Tariffa incentivante base Useful plant life Basic feed-in tariff anni 20 20 20 20 20 25 25 20 20 20 25 30 25 30 15 20 20 25 25 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 /MWh 291 268 149 135 127 176 165 257 219 155 129 119 101 96 300 194 135 99 85 99 94 90 111 88 85 180 160 140 104 91 236 206 178 125 101 216 109 85 229 180 133 122 257 209 161 145 174 125 121 110

Eolica Wind

On-shore

Off-shore

Idraulica Hydraulic

ad acqua uente (compresi gli impianti in acquedotto) uent water (including aqueduct plants)

a bacino o a serbatoio basin or tank Oceanica (comprese maree e moto ondoso) Oceanic (including tidal and wave energy) Geotermica Geothermal Gas di discarica Landll gases Gas residuati dai processi di depurazione Gases from purication processes

a) prodotti di origine biologica a) products of biological origin

Biogas Biogases

b) sottoprodotti di origine biologica di cui alla Tab. 1 d) riuti non provenienti da raccolta differenziata diversi da quelli di cui alla lettera c) b) byproducts of biological origin as per table 1-A; d) waste not originating from separate waste collection other than those as per letter c) c) riuti per i quali la frazione biodegradabile determinata forfettariamente con le modalit di cui allAllegato 2 c) waste for which the biodegradable portion is determined in advance as per the provisions of Annexe 2 a) prodotti di origine biologica a) products of biological origin b) sottoprodotti di origine biologica di cui alla Tab. 1 d) riuti non provenienti da raccolta differenziata diversi da quelli di cui alla lettera c) b) byproducts of biological origin as per table 1-A; d) waste not originating from separate waste collection other than those as per letter c) c) riuti per i quali la frazione biodegradabile determinata forfettariamente con le modalit di cui allAllegato 2 c) waste for which the biodegradable portion is determined in advance as per the provisions of Annexe 2

Biomasse Biomasses

Bioliquidi sostenibili Sustainable bioliquids

(1) Per gli impianti eolici offshore i cui soggetti responsabili non si avvalgono di quanto previsto allarticolo 25, comma 3, e realizzzano a proprie spese le opere di connessione alla rete elettrica, spetta un premio pari a 40 /MWh. (1) A premium of 40/MWh is payable to the responsible parties of offshore wind farms (to whom the provisions of article 25, paragraph 3 do not apply) that create and pay for power grid connections.

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Certificazione energetica. Luci e ombre


Limpegno

di Luca Argentieri

che lEuropa e lItalia si sono dati la riduzione dei consumi di energia e delle emissioni di gas a effetto serra. Per ledilizia civile, che contribuisce per circa un quarto dei consumi totali, si adottato un meccanismo tale da incidere sia sugli edici di nuova realizzazione o sottoposti a ristrutturazione, che e soprattutto su quelli esistenti. Nel primo caso si esige il rispetto di parametri tecnici variabili in relazione alle zone climatiche, nel secondo caso si richiede una diagnosi che consenta agli occupanti dellimmobile di valutarne le caratteristiche energetiche. Tale diagnosi, corredata naturalmente di indicazioni su come ridurre i consumi, viene presentata sotto forma di un Attestato di Certicazione Energetica (ACE). Questo linquadramento da dare al processo che chiamiamo comunemente certicazione energetica, che diventato invece, a causa di eccessive semplicazioni e della mancanza di controlli, un adempimento burocratico con valore aggiunto praticamente inesistente. Lattestato corredato di raccomandazioni per il miglioramento del rendimento energetico in termini di costi-beneci, recita infatti la direttiva europea EPBD che dal 2002 ha dato

nuovo impulso al risparmio energetico. La nuova direttiva 2010/31/CE, riformulazione della EPBD della quale prende il posto, precisa: Lattestato di prestazione energetica comprende raccomandazioni per il miglioramento efcace o ottimale in funzione dei costi, della prestazione energetica delledicio o dellunit immobiliare, . Le raccomandazioni riportate nellattestato di prestazione energetica devono essere tecnicamente fattibili per ledicio considerato. Tali indicazioni sono state raccolte e rafforzate nel decreto legislativo di recepimento, il DLgs 192/2005, e in uno dei regolamenti attuativi, il DM interministeriale del 26.06.2009. La procedura di certicazione prevede l esecuzione di una diagnosi, o di una verica di progetto, nalizzata alla determinazione della prestazione energetica

dell immobile e all individuazione degli interventi di riqualicazione energetica che risultano economicamente convenienti secondo il DM. Leggiamo inne, tra le nalit della certicazione, che Le Linee guida (per la certicazione energetica. Ndr) deniscono un sistema di certicazione energetica degli edici in grado di fornire informazioni sulla qualit energetica degli immobili e strumenti di chiara ed immediata comprensione per la valutazione della convenienza economica a realizzare interventi di riqualicazione energetica delle abitazioni. Purtroppo la materia attualmente rientra tra quelle soggette a legislazione concorrente tra Stato e Regioni, ci ha condotto al orire di regole amministrative e a volte anche tecniche diverse sul territorio nazionale. Ci comporta innanzitutto un maggior carico di lavoro, sia per le strutture regionali, costrette a un continuo e costoso riallineamento con la normativa nazionale (a volte sembra di assistere a una vera e propria gara), che per i tecnici impegnati sul campo, costretti a destreggiarsi tra obblighi diversi, regole puntigliose e variabili nel tempo. Ma soprattutto porta a una informazione e a un trattamento non uniforme agli utenti

Energy certification. Pros and cons


The commitment undertaken by Europe and Italy is the reduction of energy consumption and of greenhouse gas emissions. For civil constructions, which account for approximately one quarter of total consumption, a mechanism has been adopted to cover both newly constructed and refurbished buildings, above all those already existing. In the former case compliance is required with technical parameters that vary according to climatic areas, and in the latter case a diagnosis is required to enable the occupants of the building to assess its energy characteristics. This audit, naturally accompanied by indications on how to reduce consumption, is presented in the form of an Energy Certication (EC). This is the framework for the process that we commonly call energy certication; however, two to excessive simplication and the lack of checking, it has become a mere bureaucratic procedure with virtually no added value. The certicate is accompanied by recommendations for the improvement of energy performance in terms of costsbenets, as we read in the EPBD European Directive, which has given new impetus to energy savings since 2002. The new directive 2010/31/EC, a reformulation of the EPBD it

Manchester Aquatics Centre Ian Lawson

replaces, species the following: The energy performance certicate includes the recommendations for the effective or optimal improvement according to the costs, regarding the energy performance of the building or the premises The recommendations shown in the energy performance certicate must be technically feasible for the building considered. These indications have been collected and strengthened in the Legislative Decree implementing the Directive (Legislative Decree 192/2005) and in one of the implementations

regulations, the Inter-Ministry Decree dated 26.06.2009. The certication procedure involves the performance of a diagnosis or verication of the design, aimed at the determination of the energy performance of the building and the identication of measures for energy requalication proving to be economically convenient according to the Decree. Finally, we see among the aims of the certication, that the Guidelines [for energy certication] dene a system of energy certication of buildings able to provide information on the

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nali: in alcune regioni le classi e i limiti di legge sono legati al rapporto tra supercie disperdente e volume lordo riscaldato S/V, in altre no; in alcune regioni nel caso di nuove realizzazioni si devono controllare i consumi con scelte progettuali libere, in altre si costretti anche a isolare forzatamente le strutture opache (e non sempre ci un bene). Parleremo pertanto nel seguito delle regole nazionali, come auspicio che questa situazione termini il prima possibile. E in tal senso ci sono i primi segnali. La certicazione degli edici sportivi (categoria E.6 secondo il DPR 412/93), non fa eccezione a tale approccio, tranne che per le strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi. Tali strutture non devono essere certicate, anche se al momento non chiaro se siano soggette agli obblighi progettuali in caso di realizzazione. Il testo di riferimento per la progettazione orientata al risparmio energetico per tutte le tipologie di edici il DPR 59/2009 (altro decreto attuativo del DLgs 192), e bisogna ricorrere all interpretazione sistematica nella lettura combinata dei tre testi di legge menzionati e a quella teleologica per poterne escludere lapplicazione. Come illustrato in gura, la redazione di un attestato di certicazione (ACE) poi obbligatoria in diversi casi, compreso, per gli enti pubblici, il momento del rinnovo dei contratti di gestione degli impianti termici. E a tal proposito vale la pena ricordare anche i piani regionali per il mantenimento della qualit dellaria (direttiva 2008/50/CE e DLgs 155/2010), che possono imporre in maniera diversicata sul territorio regionale ulteriori vincoli in caso di lavori o di rinnovi

ACE

CERTIFICAZIONE DLgs 192/2005 e smi DM 26.6.09 LINEE GUIDA NAZIONALI CERTIFICATION Legislative Decree 192/2005 with amendments and additions

AQE

RECEPIMENTO REGIONALE EPBD Implementation of regional EPBD (Lombardia, Liguria, E. Romagna, Piemonte, Puglia, Toscana, TN e BZ, Valle Aosta, Campania)

NUOVE REALIZZAZIONI AMPLIAMENTI NEW CONSTRUCTIONS AND EXTENSIONS INCENTIVI INCENTIVES CONTRATTI GESTIONE DI IMPIANTI PUBBLICI CONTRACTS FOR MANAGEMENT OF PUBLIC FACILITIES Figura 1 - Gli obblighi e le regole in tema di certicazione Figure 1 - Requirements and rules for certication

TRAFERIMENTI A TITOLO ONEROSO TRANSFERS FOR MONETARY PAYMENT

contrattuali, con obbligo di miglioramento per esempio della classe degli edici (Fig.1). Fino a qui le luci appena offuscate di un sistema che, se correttamente applicato, pu portare sviluppo economico e industriale, oltre che a beneci per i singoli (riduzione dei costi in bolletta) e per la collettivit (riduzione delle emissioni, miglioramento della qualit dellaria e riduzione delle importazioni di energia).

Dove sono le ombre? Esaminiamo gli aspetti tecnici. Ricordiamo che la misura dellefcienza energetica degli edici viene esplicitata mediante degli indicatori di consumo normalizzati, identicati con la sigla EP (Energy Performance), che ne rappresentano il fabbisogno di energia primaria (energia non sottoposta a processi di trasformazione). Tali indicatori sono legati allisolamento
energy quality of the buildings and instruments for clear and immediate understanding of the assessment of the economic conveniences of conducting energy requalication measures of homes. Unfortunately, the area is currently one of those subject to joint legislative control by the State and the Regions, which has led to a large number of different administrative and sometime technical rules throughout the country. This rst of all involves a greater workload, both for the regional bodies, forced to undertake a continuous and costly realignment with national regulations (sometimes there seems to be a sort of competition in this respect), and for the technical staff working in the eld, forced to nd their way among differing, detailed rules that change over time. And above all, it means a lack of standardisation in the information and treatment of end users. In some regions, the classes and legal limits are connected with the ratio between the dispersive area and the gross volume heated A/V, and in others not; in some regions, in the case of new buildings, the consumption must be controlled with free design decisions. In other words, they might be required to insulate opaque structures (and this is not always benecial). We will therefore discuss the national rules below, hoping that this situation will end as soon as possible. There are some initial indications in this respect. The certication of sports buildings (category E.6 according to Presidential Decree N. 412/93), is not an exception to this approach, except for seasonal structures to protect the sports facilities. These structures must not be certied, although at the moment it is unclear whether they are subject to design requirements in case of installation.

Edicio in Comune con 2100 GG - Fasce limiti delle classi energetiche per riscaldamento A building in a town with 2100 GG - Range limits of energy classes for heating

Classificazione/Classification

Figura 1: Variazione dei limiti di legge e della classe invernale in funzione del rapporto S/V dei limiti di legge e della classe invernale in funzione del rapporto S/V Figura 2 - Variazione
Figure 2 - Change of the legal limits and of the winter class according to the A/V ratio

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dellinvolucro edilizio delledicio, alla tipologia e qualit delle nestre e relative schermature, alla tipologia ed efcienza dellimpianto di riscaldamento e di quello di produzione e distribuzione dellacqua calda sanitaria, nonch, per ora parzialmente, ai consumi per la ventilazione invernale e in futuro a quelli per lilluminazione articiale e ai consumi legati agli impianti in fase estiva. Gli indicatori per gli edici non residenziali vengono espressi in unit di energia (kWh) per metro cubo di volume lordo riscaldato (m3) e per anno [kWh/(m3 anno)]. Indicativamente, lenergia termica unitaria (1 kWh) corrisponde a circa 0,1 litri di gasolio, a circa 0,1 m3 di gas metano e a circa 0,15 litri di GPL (propano). Inne si attribuisce a ogni edicio anche una classe che legata al momento al valore del fabbisogno in fase invernale (EPi,) e a quello per lacqua calda sanitaria (EPacs). E qui si presentano i primi problemi; li prendiamo in esame attraverso degli esempi numerici. Nella gura 2 riportato il campo

di denizione delle classi invernali (e dei limiti di legge) per il solo riscaldamento per un edicio sito in un Comune rappresentativo del nostro territorio. Le curve individuano diversi valori del rapporto S/V. La scelta del legislatore di consentire un consumo maggiore per gli edici con supercie disperdente S maggiore mediante limiti di legge pi alti, condivisibile nello spirito di non eccedere nei costi di realizzazione e ristrutturazione. Meno condivisibile lestensione di tale tolleranza anche alla denizione della classe, in

quanto si crea una netta dicotomia tra linformazione sulla qualit energetica e quella sul costo annuo da sostenere. Compariamo tra loro due strutture con supercie utile di 500 m2, entrambe in classe invernale Ci, che si differenziano per il rapporto S/V. Stesso combustibile, metano ad esempio, per il quale assumeremo un costo unitario al netto di IVA di 0,8 /m3. Stessa classe, ma consumo e costo superiore del 300%. Emissioni incrementate nel rapporto 85/26 (Tabella1).

Tabella 1: Comparazione tra edici con identica classe Table 1: Comparison between buildings with an identical class S/V Edicio 1 Building 1 Edicio 2 Building 2 0,2 0,9 EPi 26 85 Combustibile Fuel Metano Methane Metano Methane Classe Class Ci Ci Gestione Operation 1.092 3.570 CO2EQ 2,6 t 8,5 t

Tabella 2 - Costi unitari per unit di energia. Valori indicativi senza IVA Table 2 - Unit costs per unit of energy. Approximate values without VAT Fonte di energia (U.E.) Energy Source (U.E.) 1 litro di GPL (propano 2010) 1 litre of GPL (propane 2010) 1 litro di GPL (propano 2010) 1 litre of GPL (propane 2012) 1 m3 di metano (2010) 1 m3 of methane (2010) 1 m3 di metano (2012) 1 m3 of methane (2012) MJt 25,20 25,20 34,20 34,20 kWht/U.E. erogato kWht/E.U. provided 6,9 6,9 9,5 9,5 (U.E.) senza IVA /(EU) without VAT 0,8 1,2 0,67 0,8 /kWh senza IVA /kWh without VAT 0,116 0,174 0,070 0,084

Allianz Arena - Monaco Impianto con certicazione energetica Emas

The reference text for the design oriented to energy savings for all types of buildings is Presidential Decree 59/2009 (another implementation decree of Legislative Decree 192), and there is a need for a systematic basis in the combined interpretation of the three laws mentioned above, and for a teleological basis for excluding their application. As shown in the gure, the production of an energy certicate (EC) is obligatory in various cases, including, for public bodies, the time of renewal of management contracts for heating plants. In this regard, we should also recall the regional plans for ensuring the quality of the air (Directive 2008/50/ CE and Legislative Decree 155/2010), which can set further requirements, on a diversied basis within the region in case of works or contract renewal, with the requirement to improve, for example the class of the buildings (Fig.1). These are some of the drawbacks of a system which, if correctly applied, can lead economic and industrial development, besides benets for individuals (reduction of the costs of bills) and for the community (reduction of emissions, improvement of the quality of the air and reduction of energy imports). Where are these drawbacks? Lets examine the technical aspects. We can recall that the measurement of energy efciency in buildings is conducted by using normalised consumption indicators, identied with EP (Energy Performance), which represents the primary energy

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Inseriamo ora unaltra variabile reale: il costo del combustibile. In tabella 2 sono riportati i costi unitari a kWh legati a due combustibili fossili, metano e GPL, senza agevolazioni o descalizzazioni e senza IVA. Il GPL caratterizzato da unestrema variabilit in relazione alla zona, al contratto e al fatto che il serbatoio sia in comodato o meno. Si assumono questi pertanto come valori indicativi (da notare a margine lincremento notevole nel giro di pochissimi anni). Riprendiamo lesempio di prima, e ipotizziamo che ledicio in classe Ci con rapporto S/V 0,9 sia dotato di generatore alimentato a GPL. Cosa succede ai costi? Sono del 700% pi alti (Tabella 3). Come ultimo esempio ipotizziamo che ledicio 1 abbia lo stesso fabbisogno di energia primaria per il riscaldamento delledicio 2: EPi = 85 kWh/(m2 anno). Pur passando in classe Fi, il consumo ancora pi basso delledicio 2 a parit di EPi, e con ledicio 2 che in classe migliore! (Tabella 4) La classicazione energetica quindi non fornisce indicazioni quantitative, ma solo qualitative, e in ogni caso valide con i limiti descritti. Lo stesso valore di EPi da solo non sufciente a fornire informazioni complete, ma va sempre accompagnato dal costo unitario della fonte di energia usata per gli impianti. E stiamo parlando di consumi convenzionali. Ci sarebbe da approfondire anche questo aspetto. Per chiudere, a riprova delle difcolt operative legate alle numerose indicazioni da seguire, evidenziamo alcune prescrizioni applicabili agli edici sportivi che a volte sfuggono agli operatori: 1. negli edici pubblici, o utilizzati da

Tabella 3/Table 3 S/V Edicio 1 Building 1 Edicio 2 Building 2 0,2 0,9 EPi 26 85 Combustibile Fuel Metano Methane GPL Classe Class Ci Ci Gestione Operation 1.092 7.395 CO2EQ 2,6 t 11,3 t

Tabella 4/Table 4 S/V Edicio 1 Building 1 Edicio 2 Building 2 0,2 0,9 EPi 85 85 Combustibile Fuel Metano Methane GPL Classe Class Fi Ci Gestione Operation 3.570 7.395 CO2EQ 8,5 t 11,3 t

enti pubblici, nel caso di nuova costruzione o ristrutturazione (Ndr: termine questultimo mai utilizzato a s stante nelle altre parti della normativa di legge) gli edici devono essere dotati di impianti centralizzati per la climatizzazione invernale e per quella estiva; 2. nel calcolo del fabbisogno di energia per la produzione di acqua calda sanitaria il calcolo del consumo in litri deve essere effettuato mensilmente, tenendo conto del consumo giornaliero e del numero di giorni mensili di occupazione. Nel caso di edici adibiti ad attivit sportive pertanto il parametro base di 100 litri al giorno per doccia installata deve essere modulato in relazione al

effettivo o prevedibile utilizzo della struttura. Questo no a quando non sar approvata la revisione della norma tecnica che ne parla, la UNI/TS 11300-2, attualmente in inchiesta pubblica no a dicembre 2012, dove i litri sono scesi a 50 per ogni doccia di edici tipo E.6(2) [palestre e assimilabili] e a 10 sempre per doccia installata per tutte gli altri edici di tipo sportivo; compare anche un ulteriore dato di 200 litri/ospite per centri benessere e soprattutto scompare il dato legato allutilizzazione. Largomento ampio e, tenendo conto degli imminenti sviluppi normativi, potr essere ulteriormente sviluppato in un successivo contributo.

requirement (energy not subjected to processing) These indicators are connected with the insulation of the outer coating of the building, the type and quality of the windows and their shielding, the type and efciency of the heating system and the system for producing and distributing hot water for plumbing, and also, for now partially, for the power used for winter ventilation and in the future for articial lighting and consumption connected with plants used in summer. The indicators for non-residential buildings are expressed in units of energy (kWh) per cubic metre of the gross volume heated (m3) and per year [kWh/(m3 year)]. On an indicative basis, the thermal energy unit (1 kWh) corresponds to approximately 0.1 litres of gasoil, 0.1 m3 of methane gas and 0.15 litres of GPL (propane). Finally, each building is also assigned a class which is connected with the value of the requirement in the winter phase (EPi,) and for hot water for plumbing (EPacs). The rst problems occur here, and we can examine them by numerical examples. Figure 2 shows the eld of denition for the winter classes (and the limits set by the law) for the heating only of a building situated in a municipality representative of the local area. The curves show various values of the A/V ratio. We can agree with the decision of legislation allowing greater consumption for buildings with a higher dispersive area A by a higher ceiling allowed by law, in the sense of not having excessive costs for construction and refurbishing. The extension of this tolerance to the denition of the class is less acceptable, since it creates a sharp dichotomy between the information on the energy quality and on the annual costs to be incurred.

We can compare two structures with a usable area of 500 m2, both in winter class Ci, with a different A/V ratio. The same fuel, methane, for example, for which we will assume a unit cost net of VAT of 0.8 /m3. The same class, but with consumption and cost 300% higher. Emissions increased with a ratio 85/26 (Table1). We can now insert another real variable: the cost of the fuel. In table 2 shows the unit costs per kWh connected with two fossil fuels, methane and GPL, without subsidies or tax relief and without VAT. GPL is characterised by extreme variability according to the area, the contract and whether or not the tank is provided for gratuitous use. These gures have therefore been assumed as indicative values (we can also point out the considerable increase in a very few years). Taking the previous example again, we can assume that the building in class Ci with A/V ratio 0.9 has a propane generator. What happens to the costs? These are 700% higher (Table 3). As a nal example, we can assume that building 1 has the same primary energy requirement for the heating of building 2: EPi = 85 kWh/(m2 year). Though passing to class Fi, the consumption is even lower than building 2 with EPi being the same, and with building 2 being in a better class! (Table 4) Therefore, the energy classication does not provide quantitative, but only qualitative indications, and in any case valid with the limits described. The same EPi value alone is not sufcient to provide complete information, but must always be accompanied by the unit cost of the energy source used for the plants. Here we are taking about conventional consumption. More

work is required on this aspect as well. To conclude, and conrming the operational difculties related to the numerous rules to be followed, we can highlight some standards applicable to sports buildings which operators sometimes fail to take into account: 1. In public buildings, or buildings used by public bodies, in the case of a new construction or refurbishing (NB: the latter term is never used alone in the other parts of the law), the buildings must be equipped with centralised plant for air conditioning in winter and summer; 2. As for the energy requirement for the production of hot water for plumbing, the calculation of the consumption in litres must be performed monthly, taking into account the daily consumption and the number of days per month of occupation. In the case of buildings used for sports activities, the basic parameter of 100 litres per day per shower installed must be modulated according to the actual or forecast use of the facility. This applies until there is a revision of the technical regulation in this respect, UNI/TS 11300-2, currently under public discussion up to December 2012, where the number of litres is reduced to 50 for each shower in type E.6(2) buildings [gymnasiums and similar] and to 10 per shower installed for all other sports buildings; there is also another gure of 200 litres/guest for wellness centres, where the gure connected with use no longer applies. This topic is broad, and, considering the forthcoming regulatory developments, this topic can be further discussed in subsequent articles.

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Progetti approvati dalla Commissione Impianti Sportivi del Coni dal 01 aprile al 30 settembre 2012
Projects approved by the Coni Sport Facilities Commission since 01 April to 30 September 2012
Comune Municipality Mercogliano Granozzo con Monticello Larino Tavullia Acilia Verbania Torino Acri Roma Padova Pavia Montorio Al Vomano Acilia Roma Vimercate Cercola Milano Riccione Roma Quartu S. Elena Sarzana Vercelli Castenedolo Roma Carlentini Taormina Legnago Piombino Roma Torino Milano Oristano Aviano Terni Poirino Piemonte Melito di Napoli Fontanafredda Giardini Naxos Udine Giardini Naxos (ME) Comune di Cerro Maggiore Comune di Castelnuovo Provincia Province AV NO CB PU RM VB TO CS RM PD PV TE RM RM MB NA MI RN RM CA SP VC BS RM SR ME VR LI RM TO MI OR UD TR TO NA PN ME UD ME MI TN Regione Region Campania Piemonte Molise Marche Lazio Piemonte Piemonte Calabria Lazio Veneto Lombardia Abruzzo Lazio Lazio Lombardia Campania Lombardia E. Romagna Lazio Sardegna Liguria Piemonte Lombardia Lazio Sicilia Sicilia Veneto Toscana Lazio Piemonte Lombardia Sardegna F.V. Giulia Umbria Piemonte Campania F.V. Giulia Sicilia F.V. Giulia Sicilia Lombardia Trentino Tipologia Tipology Campo sportivo Via Marcone Centro sportivo Novarello Centro sportivo in c.da Focolare Crossodromo Centro sportivo Via Bonichi Centro sportivo C.S. Via Veronese - Variante Palazzetto dello sport Complesso sportivo Via F. Giangiacomo Palaghiaccio Via Geremia Centro natatorio e tness Motodromo Centro sportivo Centro natatatorio Via dei Rinuccini Centro natatorio e tness Centro sportivo polivalente Centro sportivo comunale XXV Aprile Vasca scoperta pallanuoto Centro sportivo Via M. Battistini Stadio per il calcio Centro natatorio coperto Stadio Piola Palazzetto dello sport Impianto bocciolo V. Flaminia Campo da golf Campo da golf Complesso natatorio comunale Polo natatorio Centro natatorio e palestre tness Centro sportivo polivalente Centro Federale a Milano Palazzetto dello sport Palestra polivalente Centro natatorio Centro equestre Centro natatorio Piscina comunale Impianto per il bowling Stadio Friuli Centro natatorio Centro natatorio comunale Maneggio coperto e scuderia Totale/Total Importo Amount 1.987.743,72 8.188.552,29 2.250.000,00 1.184.429,16 2.298.509,23 2.428.579,10 70.000,00 2.200.000,00 1.071.193,20 2.536.082,40 6.504.375,00 27.000.000,00 1.631.229,37 1.662.971,98 5.100.000,00 1.965.683,50 2.162.567,13 2.349.052,25 1.405.046,77 6.000.000,00 3.233.337,50 1.813.500,00 5.439.681,04 3.757.500,00 17.517.575,45 16.967.124,37 2.470.718,43 13.689.148,87 9.161.810,00 2.199.630,01 2.375.000,00 6.280.000,00 3.145.000,00 10.741.000,00 6.221.354,25 1.210.000,00 1.880.000,00 5.527.592,40 40.303.914,65 3.795.685,04 3.732.905,60 3.800.000,00 245.258.492,71 Parere favorevole Positive opinion 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56

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Quinto Conto Energia. Il punto di vista del Credito Sportivo


Nel quadro dello scenario pi generale sul tema del risparmio energetico, oggetto di questo numero di Spazio sport va detto che gi da molto tempo dallIstituto per il Credito Sportivo ha sviluppato unintera linea di prodotti nanziari destinati agli investimenti in energie rinnovabili ed efcientamento energetico da parte degli operatori sportivi. La linea di prodotti destinata al nanziamento di interventi diversi che vanno dallistallazione del fotovoltaico, alla realizzazione di altri impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, allefcientamento energetico tout court no alla cogenerazione. possibile nanziare lintero intervento (100%) a condizioni realmente agevolate, grazie alla possibilit di ottenere un contributo in conto interesse dell1,20% ad abbattimento dei tassi praticati alla clientela. Anche se la normativa in vigore non consente sempre, come per il fotovoltaico, la cumulabilit di pi agevolazioni di natura pubblica, tale incentivo in conto interessi ha svolto un ruolo rilevante, tanto che, in alcuni casi, alcuni operatori hanno optato per la contribuzione in conto interessi in luogo dellincentivo erogato dal GSE ritenendolo pi conveniente. Per effettuare la fattibilit del progetto ed accettare il contributo

di Giorgia Turchetto

rilasciato dal GSE come fonte esclusiva o principale di rimborso di nanziamento e come garanzia afdabile per la concessione del mutuo da parte dellICS, lIstituto si avvale di una societ specializzata per le attivit di Due Diligence tecnica. Tale attivit svolta nellinteresse della banca nanziatrice, si tramuta in uno strumento

di valutazione indipendente per vericare la sostenibilit della operazione anche per il soggetto richiedente il nanziamento. I mutui accesi in questi anni, per un ammontare che supera i sei milioni di euro, dimostrano come questa linea di prodotti destinata al sostegno dellefcientamento energetico e dellimpiego delle energie rinnovabili a servizio dellimpiantistica sportiva abbia corrisposto ad un reale bisogno sentito dai gestori e dagli operatori dello sport di indirizzare i propri investimenti verso azioni che complessivamente migliorassero la gestione degli impianti rendendoli economicamente sostenibili e recuperando dei margini di utili da poter reinvestire e destinare cos alle attivit sportive in senso stretto. Ad oggi, per investitori, architetti, progettisti, ingegneri ed energy manager si trovano a dover fare i conti con il

Water Cube - Beijing Bernardo de Niz/Arup

Fifth Energy Account. The Credito Sportivo viewpoint


In the more general context of Energy savings discussed in this issue of Spazio sport we can recalled that for some time Istituto per il Credito Sportivo has developed a line of nancial products for investment in renewable energy and energy efciency in by sports operators. The line of products is designed to fund various measures including the installation of photovoltaic system and other plant for energy production from renewable sources, measures for energy efciency and cogeneration. The entire plant can be funded (100%) with highly attractive conditions really, thanks to subsidies on interest of 1.20% to reduce the rates applied to customer. Although current regulations do not always allow, as for photovoltaic energy, the cumulability of several public subsidies, this incentive on interest payments has played a relevant role so that in some cases, some operators have opted for the interest contribution instead of the incentive provided by the energy supply provider, considering this to be more attractive. In order to determine project feasibility and accept the contribution issued by the power company as the exclusive or main means for reimbursement of the loan and as reliable surety for the issue of the loan by ICS, the bank utilised a company specialised in technical due diligence. This activity, conducted in the interest of the lending bank, is effectively an independent tool for assessment to verify the sustainability of the operation, also for the party requesting the loan. The loans issued in recent years, totalling over 6 million euro, have shown that this line of products designed to support energy efciency and the use of renewable energy for sports facilities has met a real need by sports management and operators to direct their investments towards actions leading to an overall improvement of the facilities, making them economically sustainable and recovering prot margins to reinvest and thus allocate to sports activities in the strict sense. Up to now, however, investors, architects, designers, engineers and energy managers have had to deal with the controversial subsidies called Quinto Conto Energia (Fifth Energy Account), which has introduced numerous major changes, also requiring the banks to revise the structure and possibilities for funding. In July, an article published in Sole 24 ore highlighted how, after polemics and government mediation, the Fifth Energy Account cutting incentives for photovoltaic plants almost failed to emerge. This was because the maximum annual ceiling for the dedicated resources, i.e. 6.7 billion euro in incentives accumulated, would been almost entirely used up as soon as the new system started, or in any case last much less than the ve half-year periods estimated by the Government. What we said at the beginning seems to be conrmed by the greater recourse by operators for work on facilities in order to meet the deadlines of the Fourth Energy Account (on 12 July, is the maximum ceiling of 6 billion euro in annual cumulated incentives was reached, after which the 45-day deadline period began before the new, less generous system came into effect). Apart from the merely technical issues, the Fifth Energy Account has obviously induced the banks to make new considerations on the possibilities and procedures involved in funding photovoltaic systems. During the Green Energy event held on 19 June, the ABI (Associazione Bancaria Italiana) declared that it was in complete agreement with the decisions made by the Monti

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controverso Quinto Conto Energia, che ha introdotto molte modiche sostanziali, obbligando un ripensamento anche da parte degli istituti di credito sulle logiche e possibilit di nanziamento. A luglio un articolo del Sole 24 ore evidenziava come tra polemiche e mediazioni di governo il Quinto Conto Energia che taglia gli incentivi al fotovoltaico rischiava di nascere gi morto. Nel senso che il tetto massimo annuale delle risorse dedicate, ovvero i 6,7 miliardi di euro di incentivo cumulato rischiavano di esaurirsi prima della partenza del nuovo regime; o comunque di durare assai meno dei cinque semestri stimati dal Governo. E laccelerata che gli operatori hanno dato agli impianti per rientrare nel quarto conto

energia, (il 12 luglio stato ufcialmente raggiunto il tetto massimo dei 6 miliardi di euro di incentivo annuo cumulato oltre il quale scattavano i 45 giorni, limite ultimo, prima dellentrata in vigore del nuovo e meno generoso sistema) sembra in linea con la premessa. chiaro che, aldil di questioni meramente tecniche, il quinto conto energia abbia spinto anche le banche a fare delle nuove considerazioni circa la possibilit e le modalit di nanziamento del fotovoltaico. Durante Green Energy svoltosi lo scorso 19 giugno, LABI (Associazione Bancaria Italiana) ha dichiarato di essere totalmente in linea con le decisioni prese dal Governo Monti nel tagliare gli incentivi alle energie rinnovabili, fotovoltaico e non solo. Secondo

le banche, infatti, con i nuovi incentivi si pu costruire un sistema maggiormente virtuoso che sappia soddisfare le esigenze di chi investe nelle rinnovabili e quelle dei cittadini che si vedranno ridurre i costi in bolletta. Sempre secondo lABI, i nuovi metodi con i quali verranno assegnati gli incentivi sono positivi per leconomia italiana e con particolare riguardo sono stati accolti gli strumenti previsti dai decreti per potenziare la liera industriale italiana e in particolare gli incentivi per le tecnologie pi virtuose che stimolano innovazione, efcienza energetica e consentono di ottenere beneci in termini di impatto ambientale. Tutto questo, per, ha anche il suo rovescio. Il Quinto Conto Energia, infatti, ha abolito i bonus per il fotovoltaico prodotto in Europa e quello per la rimozione dellamianto; questo potrebbe, nel medio lungo periodo, diventare un limite e un disincentivo per le industrie italiane ad investire e produrre nel settore della green economy. Senza contare che percezione diffusa e comune negli imprenditori che con i nuovi meccanismi sar sempre pi difcile accedere al credito bancario, poich si introduce troppa incertezza sugli incentivi. Il timore, dunque, che le banche possano con il Quinto Conto Energia, trovarsi nelle condizioni di non nanziare pi le rinnovabili, vedendo in questo settore il rischio di una bolla speculativa poich sostanzialmente basato sulle sovvenzioni pubbliche che potrebbero venire meno. Di fatto, i conti economici di molte imprese senza le risorse e le provvidenze statali rischiano di non reggere. Per quanto riguarda lIstituto per il Credito

Telo di copertura piscina/Cover swimming pool

it is no longer possible for a plant (for example with power exceeding 12 kWp) to be built and then connected with the mains afterwards; a specic preliminary request must rst be made so that the plant can be included in a register managed by the energy supply provider. government resources and subsidies, in fact, many enterprises will have difculties in their accounts. With regard to Istituto per il Credito Sportivo, the green economy is one of the sectors to bet on, in order to specically ensure the sustainability of a sector like sports in which factors like energy efciency, the creation of multiuse facilities and innovation are the conditions necessary for the sustainable of the facilities. Most of them are, in fact, outdated and were built in a period when there was less concern for containing energy consumption, and the construction techniques and technology did not yet allow signicant reductions in energy costs. Per many sports clubs throughout the country, representing the grassroots network for basic sports promotion, the reduction of energy costs is often a matter of survival. Currently, Credito Sportivo is issuing loans which come under the Fourth Energy Account, and is likewise looking into the parameters set by the fth energy account. For purposes of loans the provisions contain three main points: reductions of the tariffs for the energy quota produced by the facility; introduction of the all-inclusive tariff and selfconsumption; in order to qualify for the tariffs under the new system, These changes have a substantial impact on the type of sureties that may be requested by the bank to guarantee the loan. The fth energy account only provides subsidies for the portion of the energy that is not used directly by the producer but fed into the mains. For the part of the energy consumed by the producer there is a premium, i.e. a tariff which is in any case lower with respect to the subsidised tariff, allowed for the amount of energy consumed directly at the time it is produced. From an economic point of view, the incentive for the amount of energy fed into the mains, taken with the premium for kWh of self-consumption - which, being produced by the plant, is not to be paid - means a reduction of benets from the user point of view. Furthermore, the authorisation for the plant is issued on the basis of a classication involving compliance with specic parameters determining the amount of incentive granted. The issue of credit cannot therefore be used for surety purposes since there is no exact quantication of the subsidies credited by the energy supply provider. This means that compared with the Fourth Energy Account there are more limitations and bureaucratic requirements that to some extent make access to loans more complex. Although the prospects are undoubtedly not very positive, Credito Sportivo is maintaining its commitment to seek solution even after these changes in the rules.

Government in cutting incentives for renewable energy, photovoltaic and otherwise. According to the banks, the new incentives can be used to create a more virtuous system that can satisfy both the needs of those investing in renewable energy and the public who will benet from lower bills. According to the ABI, the new methods for issuing incentives are positive for the Italian economy; more specically, they welcomed the instruments provided for in the norms for strengthening the Italian industrial chain, and in particular the incentives for the more virtuous technologies for enhancing energy innovation and efciency and for achieving benets in terms of environmental impact.However, there is another side of the coin. The Fifth Energy Account has abolished the bonuses for photovoltaic systems produced in Europe and for the removal of asbestos. In the medium and long term, this could prove to be a limitation and discourage Italian industries from investing and producing in the green economy sector. Then there is a widespread conviction in business that the new mechanisms will make it increasingly difcult to gain access to bank loans since there is too much uncertainty regarding the incentives. The fear is thus that the with the Fifth Energy Account the banks may no longer be able to provide funding for renewable energy, with the risk of breaking the speculative bubble substantially based on public subsidies that have been cut. Without these

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Sportivo la green economy resta uno dei settori su cui puntare per garantire nello specico la sostenibilit di un settore come lo sport, per il quale parole come efcientamento energetico, polifunzionalit dellimpianto ed innovazione rappresentano le condizioni necessarie per una gestione sostenibile delle strutture, la maggior parte delle quali datate e realizzate in epoche nelle quali lesigenza del contenimento dei consumi energetici non era cos sentita e le tecniche costruttive e la tecnologia ancora non consentivano apprezzabili riduzioni dei costi a questi connessi. Per molte societ sportive diffuse sul territorio e che rappresentano la rete capillare di promozione dello sport di base la riduzione dei costi energetici spesso una questione di sopravvivenza. Attualmente il Credito Sportivo sta erogando i mutui che sono rientrati nel quarto conto energia e contestualmente sta approfondendo lo studio dei parametri imposti dal quinto conto energia. Nella normativa tre sono i punti salienti ai

ni del nanziamento: sono state ridotte le tariffe previste per la quota di energia prodotta dallimpianto; stata introdotta la tariffa onnicomprensiva e di auto-consumo; per accedere alle tariffe del nuovo conto, un impianto (ad esempio di potenza superiore ai 12 kWp) non pu, diversamente da prima, essere costruito e poi allacciato, ma deve inoltrare una specica richiesta preliminare in modo che sia inserito in un registro, gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Queste modiche incidono in modo sostanziale sulla tipologia di garanzie che possono essere richieste dalla banca a copertura del mutuo. Il quinto conto energia, infatti, incentiva solo quella parte di energia che non utilizzata direttamente per le utenze, ma che viene immessa in rete. Per la parte di energia che viene, invece, autoconsumata previsto un premio, una tariffa comunque ridotta rispetto a quella

dellincentivo, che viene riconosciuta per la parte di energia consumata direttamente nel momento in cui viene prodotta. Da un punto di vista economico, quindi, si sommano lincentivo previsto per la quantit di energia messa in rete, e il premio per i kWh auto-consumati che, essendo prodotti dallimpianto, non devono essere pagati, inoltre lautorizzazione allimpianto viene rilasciata in base ad una graduatoria basata sul rispetto di specici parametri, che determina la quota dincentivo concesso. In questo modo la cessione di credito diventa uno strumento inutilizzabile ai ni della garanzia poich non vi una puntuale quanticazione dei contribuiti riconosciuti dal GSE. Rispetto al Quarto Conto Energia ci sono, dunque, maggiori vincoli e adempimenti burocratici che in parte rendono laccesso al credito pi complesso. Limpegno del Credito Sportivo nella ricerca di soluzioni anche in un quadro normativo cos mutato resta invariato, nonostante le prospettive non siano certamente positive.

Wembley Stadium - London Populous

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Il polo termofrigorigeno - CPO Giulio Onesti - Roma


di Federico Marca e Vincenzo Candia
Il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti con unestensione complessiva di circa 220.000 m2 ospita al suo interno numerosi impianti sportivi e strutture di supporto allattivit sportiva per un volume totale edicato di circa 122.000 m3. Il Centro, sorto negli anni 60 in occasione dei Giochi Olimpici di Roma, ospita 5 campi da calcio, 3 campi da rugby, un campo da hockey su prato, un campo da baseball, una piscina da 50 m, una piscina da 25 m, una piscina tuf, una palestra volley/ pallacanestro, palestre per scherma, lotta, pesi, foresterie, una sala ristorante e bar, il laboratorio antidoping e di medicina sportiva, la biblioteca e le aule didattiche della scuola dello sport. Le diverse strutture sono state realizzate nel corso degli anni e pensate come unit autonome dal punto di vista dellimpiantistica elettrica e termotecnica. Nel 2008 erano cos presenti nel centro 15 centrali termiche alimentate a metano, 16 centrali frigorifere, 16 punti di fornitura di gas metano e 15 di acqua potabile, per un totale installato di circa 9.655 kW termici e 3.100 kW frigoriferi. Una rete interna di distribuzione in media tensione alimentava 3 sottocabine di trasformazione MT/BT a servizio degli impianti. Sebbene la decentralizzazione della produzione di caldo e freddo per gli usi di climatizzazione degli ambienti potesse presentare dei beneci dal punto di vista energetico in determinate situazioni, una struttura cos realizzata era soggetta ad una ridotta afdabilit complessiva del servizio erogato a causa della moltitudine di componenti installati ed alla conseguente necessit di sospensione del servizio nel caso di guasti o manutenzioni agli impianti tecnologici. Al ne di contenere i consumi energetici del Centro, aumentare lafdabilit dei sistemi, e razionalizzare limpiantistica e le forniture presenti, nel 2008 stato avviato un ampio intervento di centralizzazione e ristrutturazione tecnologica. La presenza di un elevato pozzo termico offerto dalla piscina 50 m (50x20x2 m) e a poca distanza dalla vasca tuf e di quella da 25 m (allepoca ancora in ristrutturazione, ma poi completate nel 2011) e la necessit di condizionare durante il periodo estivo le ampie volumetrie delle foresterie, del ristorante, e delle palestre, sono stati i cardini progettuali della nuova impiantistica. Lattuale congurazione, in sostituzione delle precedenti centrali termiche e frigorifere, vede la presenza di una nuova centrale termofrigorigena (CTF) a servizio della quasi totalit dei locali presenti nel Centro che vengono serviti tramite una rete di distribuzione dei uidi dalla CTF alle sottostazioni locali. Il polo termofrigorigeno Allinterno della CTF (gura 1) sono presenti 3 generatori di calore ad alta efcienza alimentati a gas metano dotati di bruciatori

Fig. 1 - Il polo termofrigorigeno/The thermo-refrigeration plant.

The heating and refrigerating system CPO Giulio Onesti Roma


The Olympic Training Centre Giulio Onesti, covering a surface area of about 220,000 m2, has numerous sports facilities and structures supporting sporting activity. The global built volume is about 122,000 m3. The Centre was built in the 1960s on the occasion of the Rome Olympic Games. It includes 5 football pitches, 3 rugby pitches, a hockey pitch, baseball eld, 50 m swimming pool, 25 m swimming and diving pool, volleyball/basketball hall, gyms and halls for fencing, wrestling, weightlifting, guest accommodation, restaurant and cafeteria, anti-doping and sports medicine laboratory, library and classrooms serving the sport school. The various structures have been built over the years, and conceived as autonomous units in terms of electrical and heating engineering. In 2008 the centre had 15 methane-powered thermal power units, 16 refrigerating units, 16 methane gas supply points and 15 drinking water supply points, for a global installed output of about 9,655 kW (for heating) and 3,100 kW (for cooling). An internal medium voltage distribution grid

powered 3 MV/LV transformers serving these units. While the decentralisation of heat and cold production for the air conditioning of rooms might have energy-related advantages in some situations, such a structure was subject to reduced overall service reliability due to the multitude of components installed and the consequent need to suspend the service in the event of breakdowns or technical servicing. In order to keep down the Centres energy and power consumption, raise the reliability of systems and rationalise

plant engineering and supplies, in 2008 work began on largescale centralisation and technological restructuring. The presence of a high thermal well provided by the 50 m swimming pool (50x20x2 m) a short distance from the diving and 25 m pool (at the time still being renovated, later completed in 2011) and the need to provide air conditioning during the summer period to the large guest accommodation, restaurant and gym areas were the main considerations pointing to a new plant engineering project. The modern-day

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modulanti per una potenza termica utile di 1.950 kW ciascuno e due pompe di calore reversibili a recupero totale. Sono pertanto presenti 3 circuiti idronici a diversa temperatura e dalle diverse caratteristiche di funzionamento e regolazione. Il circuito di distribuzione dellacqua calda prodotta dalle caldaie rimane in funzione durante tutto lanno ed a servizio del riscaldamento dellacqua delle 3 piscine, della produzione di acqua calda sanitaria centralizzata, della sottoproduzione di

acqua calda sanitaria per le utenze pi lontane, del riscaldamento degli ambienti. Il secondo circuito posto a servizio delle pompe di calore per la produzione del freddo (7-12C) durante il periodo estivo (1.338 kW frigoriferi complessivi) per gli usi di condizionamento dei locali (foresterie, ristorante, palestre ecc..); lo stesso circuito viene utilizzato durante le mezze stagioni per la distribuzione del calore prodotto dalle pompe di calore (40-45C) alle utenze (1.390 kW termici complessivi).

Fig. 2 - Il CPO Giulio Onesti: nel riquadro evidenziata la CTF/CPO Giulio Onesti: the CTF is shown in the box

Il terzo circuito posto a servizio del recuperatore del calore di desurriscaldamento e condensazione delle pompe di calore durante il loro funzionamento estivo (4550C) per una potenza termica massima recuperabile di circa 1.686 kW. Il calore recuperato utilizzato esclusivamente per il riscaldamento dellacqua delle vasche e per la produzione di acqua calda sanitaria centralizzata. Con questa congurazione impiantistica pertanto possibile soddisfare tutte le esigenze di climatizzazione del complesso e, durante il periodo estivo, possibile raffrescare gli ambienti e contemporaneamente riscaldare senza costo aggiunto, lacqua delle vasche tramite il recuperatore delle pompe di calore. Le sottostazioni a servizio delle piscine sono dotate di tre scambiatori di calore collegati ai tre circuiti sopra descritti e controllati a cascata al ne di massimizzare lutilizzo del calore proveniente dalla pompa di calore (funzionamento nelle mezze stagioni) o dal recuperatore (durante lestate) e solo successivamente quello prodotto dalle caldaie. Oltre alla possibilit di riscaldare le piscine a costo zero durante il periodo estivo (complessivamente circa 3.750 m3 di acqua di vasche), questa congurazione permette di avere migliori efcienze di produzione del freddo delle pompe di calore, mediante la condensazione mista ad acqua ed aria rispetto alla condensazione a sola aria. La rete di distribuzione dei uidi dei 3 circuiti sopra richiamati, ai quali si aggiunge quella dellacqua calda sanitaria, si estende a partire dalla CTF per circa 3.820 m (1.700

conguration, replacing the previous heating and cooling systems, sees the presence of a new thermo-refrigeration plant (CTF) serving almost all of the Centres indoor spaces, served via a uids distribution network from the CTF to the local substations. The thermo-refrigeration plant The CTF (gure 1) contains 3 highly efcient heat generators powered by methane gas endowed with modulating burners for a useful thermal output of 1,950 kW each, and two reversible heat pumps with total recovery. There are thus 3 hydronic circuits of different temperatures and different operating and regulating characteristics. The distribution circuit for hot water produced by the boilers is in operation throughout the year, heating the water of 3 swimming pools, producing centralised hot sanitary water (ACS), under-production of hot water for facilities further away from the centre and the heating of rooms. The second circuit serves heat pumps for cold air production (7-12C) during the summer (1,338 kW of global cooling output) for the air conditioning of rooms (guest accommodation, restaurant, gyms, etc.). The same circuit is used in the spring and autumn months for the distribution of heat produced by heat pumps (40-45C) to the Centres rooms (1,390 kW global thermal output). The third circuit serves the desuperheater and condensation heat recoverer from heat pumps during the summer (4550C), for a maximum recoverable thermal output of about 1,686 kW. The recovered heat is used solely to heat the water of the pools and to produce centralised hot sanitary water. Operating with such a system conguration it is therefore possible to meet all the air conditioning needs of the Centre

Telo di copertura piscina 50 m Cover 50 m swimming pool

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m per il circuito caldaie, 1.600 m per quello pdc e 520 per quello acs), in parte interrati, in parte allinterno di apposito cunicolo, in parte in aria, ed in parte allinterno degli edici stessi (gura 2). Le perdite termiche della rete di distribuzione sono stimate in circa il 3%. La rete di distribuzione dei uidi non tuttavia estesa no a servire tutti gli edici per la presenza di alcune utenze particolarmente distanti e poco energivore come ad esempio gli edici dellarea nord. Nonostante la centralizzazione comporti la necessit di garantire la totale afdabilit della CTF per evitare un fermo dellimpianto

che adesso riguarderebbe la gran parte del complesso sportivo, il miglioramento dellafdabilit del sistema stato dimostrato in pratica nel corso degli ultimi anni grazie alla presenza di ridondanze nel sistema (relativa alle pompe di circolazione, alle caldaie, alle pompe di calore, alle possibilit di esercire gli impianti stessi) e dal monitoraggio e verica energetica da remoto. Risultati Dal punto di vista dellandamento storico dei consumi totali si evidenzia un importante aumento tra il 2008 ed il 2009

Graco 1: consumi di gas metano/Graph 1: methane gas consumption

Graco 2: consumi di energia elettrica/Graph 2: electric power consumption

legato allattivazione della piscina 50 m a pieno regime ed allattivazione della palestra volley/pallacanestro e nel 2011 legato allattivazione della piscina tuf e quella da 25 m. Al ne di un puntuale controllo dei ussi energetici e dellutilizzo dellenergia nelle diverse aree del centro, nel 2012 stato completato il monitoraggio energetico della CTF: sono stati installati contatori di calore su tutte le utenze servite dalla CTF, sia per quanto riguarda il caldo, che il freddo, e contatori per il consumo di energia elettrica delle pompe di calore. I dati a disposizione sono relativi al solo periodo marzo-settembre 2012 e sono riassunti nelle tabelle 1 e 2, relative rispettivamente al funzionamento marzo-maggio (mezza stagione) e maggio-settembre (estate). Nellesaminare la tabella 1 si consideri che il monitoraggio del ristorante stato attivato successivamente rispetto alle altre utenze e che non tutte le utenze possono funzionare tramite pompa di calore nelle mezze stagioni. I dati sono inoltre al lordo delle perdite termiche della rete di distribuzione. Considerando un fattore di conversione tra kWh termico fornito allutenza e tep di 0,096 tep/MWh e di 0,187 MWh/ tep per lelettrico chiaro che il limite di convenienza energetica per il COP di 1,96, ben inferiore rispetto a quello stagionale indicato in tabella. Ai ni di una valutazione completa bisogna considerare inoltre che circa il 24% del consumo di energia elettrica consumata di provenienza rinnovabile (fonte: bilancio nazionale 2011, Terna). Lenergia termica fornita allutenza tramite pompa di calore qualora fosse

about 3,820 m (1,700 m for the boiler circuit, 1,600 m for the heat pump and 520 m for Hot Sanitary Water), partly underground, partly inside an ad hoc tunnel, partly overhead and partly inside the buildings themselves (gure 2). Heat losses from the distribution network are estimated at about 3%. The uids distribution network does not however extend to all buildings due to the presence of some buildings that are particularly distant from the centre, and not very energy intensive, such as the buildings to the north. Although centralisation entails the need to ensure the complete reliability of the CTF to avoid a plant shutdown, which would now disrupt almost the whole sports facility, the rise in reliability of the system has been demonstrated in practice in recent years thanks to the presence of superabundance in the system (circulation pumps, boilers, heat pumps, possibility operating the plants) and to remote energy monitoring and checks. Results Looking at past global consumption trends, there was a relevant increase between 2008 and 2009 due to the opening of the 50 m pool and of the volleyball/basketball hall, and in 2011, due to the opening of the diving and 25 m pool. In order to better control energy ows and usage in different areas of the centre, in 2012 work was completed on the system to monitor CTF energy use. Heat meters have been installed in all areas served by the CTF, measuring both cold and heat output, and meters have been placed to measure the consumption of power of the heat pumps. Available gures refer only to the period March-September 2012, and are given in tables 1 and 2, regarding March-May (spring) and May-September (summer) operations.

and, during the summer, it is possible to cool rooms as well as heat pool water without additional costs, using the heat pump recoverer. The substations serving the pools are endowed with 3 heat exchangers connected to the 3 circuits described above, controlled in cascade mode so as to maximise the use of heat from the heat pump (functioning in spring and autumn) or from the recovery device (in the summer) and only

subsequently in the case of heat produced by the boilers. In addition to the possibility of heating the swimming pools at zero cost during the summer (a total of about 3,750 m3 of pool water), this conguration offers more efcient cold air production from the heat pumps, by means of mixed water-air condensation, compared with air-only condensation. The uids distribution network for the 3 circuits as per above, plus that of the hot sanitary water, extends from the CTF for

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stata prodotta tramite caldaie avrebbe comportato il consumo di circa 48,9 tep, rispetto agli attuali 30,7 di derivazione elettrica con un risparmio di 18,2 tep in soli tre mesi di funzionamento pari ad una riduzione del 10% in termini di tep qualora la totale produzione termica fosse avvenuta tramite caldaie. Il costo del kWh termico durante il periodo di riferimento della tabella 1 stato di 0,0543 /kWh dalla pompa di calore contro i 0,0688 /kWh dalla caldaie, dimostrando anche sotto questo punto di vista un interessante risparmio, destinato a crescere a causa dellaumento del costo dellenergia nei prossimi anni. Si consideri inne che dei 480.212 kWh termici prodotti dalla pompa di calore, circa 315.755 sono di origine rinnovabile. Esaminando i dati della tabella 2 emerge lelevata richiesta di energia per il condizionamento estivo delle strutture presenti. Rimane invece pressoch invariata lenergia termica richiesta per il riscaldamento dellacqua della vasca da 50 m rispetto ai dati di tabella 1 che rappresenta durante lestate quasi la met della richiesta termica del centro stesso; la restante parte dei consumi termici relativa

Copertura isotermica piscina tuf Diving pool isotherm cover

Tabella 1: monitoraggio dei uissi energetici CTF, marzo-maggio 2012 Table 1: monitoring of CTF energy ows, March-May 2012 Utenza Area of Centre Piscina 50 Swimming pool 50 UTA (Air treatment Unit) pool 50 UTA Piscina 50 UTA (Air treatment Unit) pool 50 Spogliatoi Piscina 50 Swimming pool 50 changing rooms Piscina tuf/Diving pool ACS/Hot sanitary water CPO+Scherma+Lotta Palestra Volley + Taekwondo Triathlon Foresterie/Guest accomodation Biblioteca+Antidoping Library+Anti-doping Scuola Sport Ristorante/Restaurant Totale/Total Consumo metano Consumption methane (m3) Consumo energia elettrica Consumption electric power (kWh) COP/COP (Coefcient Of Performance) Rendimento caldaia/Boiler efciency PDC (caldo) Heat pump (hot) kWh 272.396 0 0 123.328 0 32.263 0 0 27.822 18.826 0 6.389 480.212 144.061 164.447 2,92 84,4% Caldaia/Boiler kWh 32.115 336.683 81.615 92.449 56.319 152.926 160.690 31.895 327.232 8.518 43.320 14.242 1.338.004 Totale/Total kWh 304.511 336.683 81.615 215.777 56.319 185.189 159.878 31.895 355.054 27.344 43.320 20.631 1.818.216 % sul totale % of total 16,7% 18,5% 4,5% 11,9% 3,1% 10,2% 8,8% 1,8% 19,5% 1,5% 2,4% 1,1% 100%

al riscaldamento della vasca tuf e di quella da 25 m ed alla sottoproduzione di acqua calda sanitaria presso le foresterie. Il rendimento globale delle caldaie risulta penalizzato nel periodo estivo per il ridotto carico termico richiesto dalle utenze, ma, fortunatamente, leffetto in termini

Looking at table 1, it is noted that monitoring of the restaurant area began after that of other areas, and that not all areas can operate by means of the heat pump in spring and autumn. The gures moreover do not take into account heat losses of the distribution network. Considering a conversion factor between kWh of heat energy supplied to the area and a Toe of 0.096 Toe/MWh and of 0.187 MWh/Toe for electric power, the energy return limit for the COP is 1.96, well below the seasonal level indicated in the table. For a more complete evaluation one should also consider the fact that about 24% of electric power consumed comes from renewable sources (source: 2011 national balance report, Terna). Thermal energy supplied to the area by means of the heat pump, if produced by the boilers, would have consumed approximately 48.9 Toe, compared with the current 30.7 Toe from electric power, saving 18.2 Toe in just three months of operation, or 10% in terms of Toe if total heat output were obtained via boilers. The cost of kWh heat output during the table 1 reference period was 0.0543 /kWh from the heat pump, compared with 0.0688 /kWh from the boilers. This also constitutes a considerable saving, one that is sure to grow because of rising energy costs in years to come. One should also recall that of the 480,212 kWh of heat output from the heat pump, about 315,755 kWh is from renewable sources. The gures in table 2 show up the high demand for energy for summer air conditioning of the Centres facilities. There is however little or no change in the demand for thermal energy to heat the 50 m pool compared with the data in table 1, which during the summer accounts for almost

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Tabella 2: monitoraggio dei uissi energetici CTF, maggio-settembre 2012 Table 2: monitoring of CTF energy ows, May-September 2012 Utenza Area of Centre Piscina 50/Swimming pool 50 UTA piscina 50 Air Treatment Unit pool 50 Spogliatoi piscina 50 Swimming pool 50 changing rooms Piscina tuf/Diving pool ACS/ACS (Hot Sanitary Water) CPO Palestra Volley/Volleyball hall Triathlon Foresterie Guest accommodation Biblioteca/Library Scuola Sport Ristorante/Restaurant Totale/Total Consumo metano Consumption methane (m3) Consumo energia elettrica Consumption electric power (kWh) EER Rendimento caldaia Boiler efciency PDC(Freddo) Heat pump (Cold) kWh 0 0 0 0 0 209.463 149.659 0 431.011 115.713 0 69.111 974.957 58.719 359.039 2,72 56,7% Caldaia Boiler kWh 35.282 0 0 54.526 72.452 475 0 0 182.185 659 0 20.750 366.329 Desurriscaldatore % termica Desuperheater % heating (kWh) 389.574 00 153.346 14.424 0 0 0 0 0 0 0 528.496 47% 0% 0% 23% 6% 0% 0% 0% 20% 0% 0% 2% 100% % frigorifera % cooling 0% 0% 0% 0% 0% 21% 15% 0% 44% 12% 0% 7% 100%

assoluti modesto e risulta ampiamente compensato e recuperato durante il periodo invernale. Degno di particolare attenzione invece il dato relativo allenergia termica recuperata gratuitamente dal circuito del recuperatore e relativa al calore di condensazione e desurriscaldamento delle pompe di calore. Si tratta di un importante recupero di energia reso possibile grazie alla centralizzazione della produzione del freddo ed alla presenza dei pozzi termici delle piscine. Parliamo di 528.496 kWh recuperati ad una temperatura di 45-50C ed utilizzati per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento delle vasche e corrispondenti al mancato consumo per circa 51 tep. Il calore cos recuperato durante il periodo estivo corrisponde alla produzione di energia nello stesso periodo di un impianto solare termico di almeno 900 m2 che tuttavia difcilmente avrebbe trovato posto presso il centro e che sicuramente avrebbe richiesto un importante impegno economico e manutentivo. Conclusione Lintervento effettuato ha mostrato i vantaggi dellintegrazione delle diverse tecnologie avendo posto lattenzione sullefcientamento e sul risparmio energetico ancor prima che sullintroduzione di ulteriori impiantistiche a fonti rinnovabili. Lintroduzione del monitoraggio dei ussi energetici ha permesso, e permetter, ulteriori sottointerventi di efcientamento oltre alla possibilit di una completa visione del funzionamento dellimpiantistica presente.

half of the centres demand for heat. The remainder of heat consumption refers to the heating of the diving and 25 m pool and to the under-production of hot sanitary water in guest accommodation areas. The global efciency of the boilers goes down in the summer period due to the reduced demand for heat from different areas of the Centre, but fortunately the impact in absolute terms is modest, and is more than offset during the winter period. Worthy of note is the gure on thermal energy recovered free of charge by the recoverer circuit and that regarding condensation and desuperheater heat from the heat pumps. This is a signicant recovery of energy, made possible by the centralisation of cold air production and the presence of thermal wells of the swimming pools. A total of 528,496 kWh was recovered at a temperature of 45-50C and used to produce hot sanitary water and to heat pools, corresponding to a non-consumption of about 51 Toe. The heat thus recovered during the summer corresponds to the production of energy in the same period of a thermal solar plant of at least 900 m2, however such a plant would be difcult to incorporate in the centre, and would undoubtedly have required major initial and servicing investments. Conclusions This initiative has shown the advantages of integrating different technologies, focusing more on raising efciency and saving energy than on the introduction of additional plants using renewable sources. The introduction of energy ow monitoring has permitted, and will permit in the future, actions to raise efciency further and the possibility of a full view of the functioning of existing plants.

CPO Giulio Onesti

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Termoventilazione Piscina del Foro Italico - Roma


Luso razionale dellenergia consiste nellinsieme di operazioni tecnologiche volte a conseguire gli stessi prodotti o servizi (in quantit e qualit) con un minor consumo di energia primaria ed eventualmente con un maggiore impiego di risorse daltro tipo (capitale, lavoro, materiali, ecc.). Ebbene, unattivit di analisi energetica - posta una piena conoscenza del sistema energetico in esame - consente di agire
Fig. 1 La piscina coperta/Covered swimming pool

essenzialmente su due dei livelli del ciclo energetico globale: la trasformazione dellenergia legata alle macchine; lutilizzo dellenergia legata agli usi nali o allutenza. Il secondo livello sottolinea proprio limportanza di diffondere una sensibilit energetica anche negli utenti nali di

ogni settore afnch possano cogliere le opportunit derivanti dal corretto sfruttamento delle risorse disponibili, creando una cultura del risparmio energetico che renda evidenti, nel breve e nel lungo periodo, i beneci di scelte e investimenti, applicabili anche a realt private, quali: lincremento dellefcienza e della vita degli impianti; il contenimento del consumo energetico; la minore emissione di gas alteranti. In questottica, dunque, si deve inquadrare lintervento di riqualicazione dellimpianto di termoventilazione della piscina al chiuso del Foro Italico a Roma (edicio del Foro Mussolini, anno 1937, progettato dallarch. Costantino Costantini, v. Fig. 1), voluto da Coni Servizi in occasione dei XIII Campionati del Mondo di nuoto del 2009. Compatibilmente con le peculiarit storico/architettoniche delledicio in questione, sono stati eseguiti i seguenti interventi di risparmio energetico: razionalizzazione degli usi nali; miglioramenti tecnologici; recuperi e risparmi energetici. Com noto, il condizionamento dellaria rappresenta linsieme delle operazioni atte a mantenere, in un determinato ambiente, condizioni stabili dei parametri microclimatici (temperatura, umidit, velocit di movimento e purezza dellaria)

di Raffaele Graziano

Thermal ventilation Foro Italico swimming pool - Roma


Efforts to use energy in a rational manner consist of a set of technological operations designed to obtain the same products or services (of the same quantity and quality) consuming less primary energy, with the possible deployment of other resources (e.g. capital, labour, materials, etc.). Having a complete knowledge of the energy system under review, an energy analysis makes it possible to act on two of the global energy cycle levels: the transformation of energy related to machinery; the use of energy related to nal uses or facility users. The second level stresses the importance of making the nal users of each sector aware of energy issues so that they can grasp opportunities arising from the correct use of available resources. This creates a culture of energy savings, which makes evident, in both the short- and long-term, the benets of choices and investments that are also applicable to the private sector, such as: higher efciency and longer life of installations; lower energy consumption; lower greenhouse gas emissions. These considerations were of primary concern for the project modernisation of the thermal ventilation system of the indoor swimming pool at the Foro Italico in Rome (part of the Foro Mussolini, built in 1937, designed by arch. Costantino Costantini, see Fig. 1), for Coni Servizi on the occasion of the XIII Swimming World Championships of 2009. The historical and architectural features of the building question were taken into due consideration when performing the following energy saving actions: rationalisation of nal uses; technological enhancements; energy recovery and energy savings. The term air conditioning comprises the set of operations needed to maintain stable conditions, in a given environment, as regards microclimatic parameters (temperature, humidity, speed of movement and purity of air) regardless of changes to outside conditions. The main problems typical of the pool areas of indoor swimming pools are: high air temperature in the pool area and high sensible heat loads; natural air circulation phenomena (convection movements), amplied by the presence of glass walls; high humidity owing to evaporation from the free surface of the pool water and human presence (swimmers and spectators); formation of condensate on cold surfaces, with consequent formation of mould and corrosion

of metal parts; air pollution due to human presence but above all presence of volatile components of chemical additives used to treat pool water. In the case under review, the system adopted is air only, thus all microclimatic parameters are monitored by means of the input into the pool setting of air ows treated by a single air conditioner. This choice derived from the need to treat large amounts of fresh air and the need for a uniform distribution of temperature and humidity in such a large setting. Thus the thermal ventilation system introduces air with temperature and humidity values that reduce the sensible and latent heat loads of the setting, guaranteeing the introduction of a minimum ow of fresh air from outside that maintains an acceptable air quality in compliance with existing hygienic and sanitary legislation and standards. The pool area is kept in a condition of slight depression compared with neighbouring areas, thanks to the input of 46,000 m3/h and extraction of 42,000 m3/h of air to avoid the diffusion of overly humid and polluted air. Air speed is sufciently low (0.10 m/s) to not be a nuisance to pool users. Humidity control in the pool area performs two functions: it has a bearing on the thermo-hygrometric wellbeing of swimmers: values that are too low would produce adverse effects: those in the water do not have the resistance provided by clothing, and their skin is wet, thus as water evaporates it removes heat from the body, causing a greater sensation of coldness; it has a bearing on energy consumption, as dehumidifying has a signicant energy cost for the running of the facility.

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indipendentemente dalle variazioni delle condizioni esterne. Le principali problematiche speciche dei locali vasca delle piscine coperte, consistono in: elevata temperatura dellaria in ambiente e relativi elevati carichi termici sensibili; fenomeni di circolazione naturale dellaria (moti convettivi), amplicati dalla presenza di pareti vetrate; elevata umidit dovuta allevaporazione dal pelo libero dellacqua della vasca e dalla presenza di persone (atleti e spettatori); fenomeni di formazione di condensa sulle superci fredde con conseguente formazione di muffe e corrosione sugli elementi metallici; inquinamento dellaria dovuto alla presenza delle persone ma, soprattutto, presenza di componenti volatili degli additivi chimici utilizzati per il trattamento dellacqua della vasca. Nel caso concreto che si va esaminando, limpianto adottato del tipo a tuttaria, per cui il controllo di tutte le grandezze microclimatiche effettuato mediante limmissione in ambiente di portate daria trattate da un unico condizionatore; scelta imposta dalla necessit di trattare grandi quantitativi di aria di rinnovo e dalla necessit di unomogenea distribuzione della temperatura e dellumidit in un ambiente di cos grandi dimensioni. Dunque, limpianto di termoventilazione immette aria con valori di temperatura e umidit tali da abbattere i carichi termici sensibili e latenti dellambiente e garantisce lintroduzione di una portata minima di aria

esterna di rinnovo tale da mantenere una qualit accettabile dellaria in rispetto delle normative igienico-sanitarie vigenti. Il locale vasca tenuto in condizioni di leggera depressione rispetto agli ambienti contigui mediante limmissione di 46.000 m3/h e lestrazione di 42.000 m3/h per evitare la diffusione di aria eccessivamente umida e inquinata. La velocit dellaria sufcientemente bassa (0,10 m/s) tale da non produrre fastidio agli utenti. Il controllo dellumidit nel locale vasca svolge due funzioni: incide sul benessere termoigrometrico degli atleti, in quanto valori troppo bassi produrrebbero effetti indesiderati: i bagnanti, in effetti, da una parte non godono della resistenza offerta dal vestiario e dallaltra hanno la cute bagnata, quindi lacqua, evaporando, sottrae calore al corpo stesso facendo percepire una maggiore sensazione di freddo; incide sul consumo energetico, in quanto la deumidicazione ha un costo energetico rilevante nelleconomia di gestione dellimpianto. La scelta tecnica, dunque, intende abbattere i carichi latenti e ridurre lumidit relativa con lintroduzione di una quantit daria esterna (in inverno sempre pi secca) in quantit superiore rispetto a quella necessaria per il rinnovo. Il sistema di regolazione elettronica

Fig. 2 Schema di funzionamento dello scambiatore di calore/Operation scheme of the heat exchanger

installato ha, pertanto, il compito di controllare il movimento di apertura e chiusura delle serrande coniugate al ne di introdurre, nella camera di miscela dellUnit di Trattamento Aria (U.T.A.), aria esterna ed aria di ricircolo in proporzioni tali da garantire unumidit relativa pari a circa il 60%. Questo sistema, che si basa sul semplice controllo dei quantitativi di aria esterna introdotta, consente un evidente contenimento dei consumi energetici rispetto ad altri sistemi di deumidicazione basati sulluso di batteria fredda o su metodi di assorbimento chimico. (g. 2) Labbattimento dei carichi termici sensibili, dovuti alle dispersioni attraverso linvolucro edilizio , invece, afdato alla batteria calda alimentata dalla centrale termica a gas, coadiuvata dal recupero di calore dallaria di espulsione. Questultima, infatti, costituisce una preziosa fonte di energia disponibile ad un costo prossimo allo zero. Il recupero di calore avviene attraverso uno scambiatore aria-aria a piastre costituito da un pacco di piastre parallele in alluminio, opportunamente distanziate luna dallaltra. Allingresso dello scambiatore il usso daria di rinnovo e quello daria di espulsione si trovano rispettivamente alle condizioni dellaria esterna e dellaria ambiente: nel passaggio attraverso il recuperatore, il usso daria ad entalpia maggiore cede energia termica al usso ad entalpia minore (Fig. 2). I vantaggi di questo tipo di recuperatore consistono nella semplicit costruttiva che porta a contenere i costi; nellassenza di parti in movimento e nella circostanza che, nel funzionamento normale, non d luogo

Aria esterna Outside air Aria di espulsione Exhaust air

Aria ambiente Ambient air Aria preriscaldata Preheated air

Esterno/Outside

Interno/Inside

It was thus decided to eliminate latent loads and reduce relative humidity with the introduction of a quantity of outside air (which in the winter is always drier) that is greater than that needed for a change of air. The electronic control system installed thus has the task of controlling the opening and closing of combined shutters in order to enter in the mixture chamber of the Air Treatment Unit (A.T.U.) air from outside and recirculated air in proportions such as to have a relative humidity value of around 60%. This system, based on a simple control of quantities of outside air introduced, allows a clear drop in energy consumption compared with other dehumidifying systems based on the use of a cold battery or chemical absorption methods. Sensible heat loads, caused by dispersion through the buildings shell, are eliminated by the hot battery, powered

by the gas-red thermal power plant, and assisted by the- recovery of heat from exhaust air. This air is indeed a valuable source of available energy that has a cost close to zero. Heat is recovered through an air-to-air plate heat exchanger consisting of a series of stacked aluminium plates, placed a suitable distance from one another. At the entrance to the exchanger the ows of fresh air and stale air are in the conditions of outside air and room air respectively: when moving through the recovery device, the air ow having the greater degree of enthalpy transfers thermal energy to the ow having the lower heat content (Fig. 2). The advantages of this type of recovery device are: its simple construction, keeping costs down; no moving parts; the fact that, under normal operations, no contamination between exhaust air and fresh air ows. The gross efciency value moreover is close to 0.8, quite a high value, which produces,

under design conditions, a preheating of fresh air from 0C to 20C at no cost at all. Let us move on now to the location and sizing of terminals for the distribution of air in the room or setting. This is a particularly delicate phase in the design of air treatment systems, since the terminal has the task of conveying incoming air in order to guarantee a cleaning effect, prevent the creation of zones where air becomes stale and stratied, and ensure a low air speed in zones occupied by users, so as to prevent air currents from causing a more rapid evaporation of water and/or sweat from athletes skin, leading to a greater perception of coldness. For the Foro Italico swimming pool such choices were conditioned by building restrictions imposed by the Superintendency, which prevented the introduction of visually signicant plant engineering elements (e.g. visible pipes close to ceilings to optimise the functioning of the system, terminals for conveying air on walls covered with mosaics, etc.) and/or invasive actions modifying the original state of the building (holes in walls, cutting of the risers of graded ramps for intake grilles, etc.). It was therefore decided to adopt a system to intake air from above through the use of long distance diffusers (jet nozzles), characterised by a low heat induction ratio, placed in the velarium within false ceiling modules left vacant by the lighting installation. When there is a variation in temperature difference between incoming air and stale air, the lance deviates upwards (winter functioning), and the direction of the lance is also inuenced by external elements, such as local convection currents. The correct sizing of the nozzle lance makes it possible to establish, in the area occupied by users, the right balance of temperature and air speed for thermo-hygrometric wellbeing.

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a contaminazione tra la portata daria despulsione e quella di rinnovo. Inoltre, il valore di efcienza lorda si avvicina a 0,8, valore piuttosto elevato che porta ad ottenere, nelle condizioni di progetto, un preriscaldamento dellaria di rinnovo da 0C a 20C a titolo completamente gratuito. Veniamo, ora, alla scelta, lubicazione e il dimensionamento dei terminali di distribuzione dellaria nellambiente. Si tratta di un passaggio particolarmente delicato nella progettazione degli impianti di trattamento dellaria in quanto ad essi afdato il compito di convogliare laria di mandata in modo tale da garantire leffetto lavaggio, evitare zone di ristagno e straticazione dellaria, assicurare una

Legenda

With regard to air recovery, the pre-existing system of pipes and discharge grilles installed along the walls about 2m from the pool level was reused, thus leaving the internal aesthetics unaltered and helping to keep hot air, from above, within the zone occupied by facility users. In the pool area users have different thermo-hygrometric wellbeing needs: swimmers and spectators perform different activities and wear different clothes. This problem has been solved by means of a differentiated intake system, consisting of a specic A.T.U. equipped with hot battery, adiabatic humidier and post-heating battery, and by installing on the ceiling a set of nozzles directed towards the spectator area (Fig.3). Special care in the design phase was also taken with the optimisation of operations for the servicing of the air treatment unit, in particular the cleaning and substitution

of lters. In the design phase an expedient was adopted, consisting of the insertion of an inverter for supply air and exhaust air fans or of devices designed to allow a varying speed of motor rotation depending on the degree of obstruction of lters. Two pressure sensors, placed in the supply and exhaust pipes respectively, report to the electronic control system a difference in pressure and the degree of difculty with which air is passing through the lters. As the difference in pressure increases, and the lters become more obstructed, the system orders a proportional increase in fan speed, which gives more thrust to the lters and compensates for the obstruction detected. This system makes the best use of lters for their planned life cycle, without the system suffering the impact of the progressive obstruction of lters, which would result in a reduction in air ow and evident negative consequences on thermo-hygrometric wellbeing

conditions. The psychrometric diagram in Fig. 4, summarising the air transformation process passing from outside to the inside, highlights the above-described optimisations made to reduce energy consumption. In Rome the coldest outside air temperature is 0C; the E-E section shows the constant preheating of outside air from 0C (external design temperature) to 20C through the use of the heat recovery device. The air to be conveyed to the setting is a mixture of outside air in conditions of (TE;XE) and recirculated air in conditions of (TA;XA). The mixture point is indicated by point M (showing how the humidity content of the setting is reduced by introducing an appropriate amount of drier outside air) on the EA line. The insertion point is obtained by heating, using a hot water battery (TM water = 50C; TR water = 45C), the air mass in conditions of M up to point TI.

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velocit dellaria sufcientemente bassa in prossimit delle zone occupate dagli utenti, tale da evitare che lazione della corrente daria determini un pi rapida evaporazione dellacqua e/o del sudore dalla cute degli atleti con conseguente maggiore percezione di freddo. Nella piscina del Foro Italico le scelte formali sono state condizionate dal vincolo di tutela imposto dalla Soprintendenza sulledicio, che, di fatto, impediva lintroduzione di elementi impiantistici di forte impatto visivo (canali in vista a quota ottimale per il funzionamento impiantistico, terminali di introduzione dellaria sulle pareti rivestite da mosaici, ecc.) e/o interventi invasivi di modica dello stato di fatto (fori su pareti, taglio sui verticali delle gradonate per realizzare griglie di ripresa, ecc.). Si , pertanto, adottato un sistema di immissione dellaria dallalto mediante diffusori per lunghe gittate (ugelli), notoriamente caratterizzati da un basso rapporto di induzione termica, disposti nel velario allinterno di moduli del controsoftto lasciati liberi dallimpianto di illuminazione. Al variare della differenza di temperatura tra laria di mandata e laria ambiente, il lancio subisce una deviazione verso lalto (funzionamento invernale) e la direzione del lancio inuenzata anche da elementi esterni, come ad esempio correnti convettive locali. Il corretto dimensionamento del lancio degli ugelli ha permesso di stabilire, nellarea occupata dagli utenti, il giusto equilibrio di temperatura e velocit dellaria ai ni del benessere termoigrometrico. Per quanto riguarda la ripresa dellaria

stato riutilizzato il preesistente sistema di canali e di griglie di mandata poste sulle pareti a circa 2 m dal piano della vasca, lasciando, in tal modo, inalterato laspetto estetico interno e contribuendo a mantenere laria calda, proveniente dallalto, nella zona occupata dai fruitori dellimpianto. Com noto, nel locale vasca sono presenti utenti con diverse esigenze di benessere termoigrometrico: gli atleti e gli spettatori, differenziati, sia per tipo di attivit, che per tipologia di abbigliamento. Il problema stato risolto mediante un impianto di immissione differenziato, costituito da una specica U.T.A. dotata di batteria calda, umidicatore adiabatico e batteria di post riscaldamento e inserendo, a softto, una serie di ugelli orientati verso la gradinata destinata agli spettatori (Fig.3). Lattenzione progettuale stata rivolta anche allottimizzazione delle operazioni di manutenzione dellunit di trattamento dellaria ed in particolare della pulizia e sostituzione dei ltri. A tal ne, in fase di progetto, stato adottato un accorgimento consistente nellinserimento di inverter sui ventilatori di mandata e ripresa dellaria ovvero di dispositivi atti a consentire la variazione di velocit di rotazione del motore in funzione del livello di ostruzione dei ltri stessi. Due sonde di pressione, disposte rispettivamente sul canale di mandata e su quello di ripresa, segnalano al sistema di regolazione elettronica un differenziale di pressione legato alla maggiore o minore difcolt con cui laria passa attraverso i ltri. Man mano che la differenza di pressione aumenta e quindi aumenta lintasamento dei ltri, il sistema
Fig. 4 Diagramma psicrometrico/Psychrometric diagram

comanda un proporzionale aumento di velocit del ventilatore che induce sui ltri una maggiore spinta e quindi la compensazione dellostruzione riscontrata nel passaggio. Il sistema consente di sfruttare al meglio i ltri per tutta la durata programmata nel piano di manutenzione, senza che limpianto risenta delleffetto di intasamento progressivo degli stessi che si ripercuoterebbe su una riduzione della portata dellaria con conseguenze negative evidenti sulle condizioni di benessere termoigrometrico. Il diagramma psicrometrico in Fig. 4, con la sintesi del processo di trasformazione cui sottoposta laria nel passaggio dalla condizione esterna a quella ambiente, evidenzia le ottimizzazioni sopra descritte introdotte proprio al ne di ridurre i consumi energetici: la temperatura dellaria esterna a Roma, in condizioni pi gravose, 0C; il tratto E-E evidenzia il preriscaldamento, a titolo costante, dellaria esterna da 0C (temperatura esterna di progetto) a 20C mediante lutilizzo del recuperatore di calore. Laria da immettere in ambiente una miscela di aria esterna in condizioni (TE;XE) e aria ricircolata in condizioni (TA;XA). Il punto di miscela indicato dal punto M (che evidenzia come labbassamento del contenuto di umidit dellambiente ottenuto tramite lintroduzione di un opportuno quantitativo di aria esterna pi secca) sulla retta EA. Il punto di introduzione si ottiene riscaldando, con batteria ad acqua calda (TM acqua = 50C; TR acqua = 45C), la massa daria in condizioni M no al punto TI.

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Esperienze di fotovoltaico
Stadio Bentegodi Verona 18.435 m2 di copertura, 13.321 moduli fotovoltaici, 141 inverter, 1.903 stringhe, 72 settori, 9.591 m2 di supercie dei moduli, 999,1 KW di potenza di picco, 929.000 kWh di produzione elettrica annuale in grado di coprire il fabbisogno annuo di energia di circa 350 famiglie, un risparmio di oltre 550 tonnellate di emissioni di CO2 in atmosfera allanno, equivalenti ad un bosco di 100 ettari, questi i numeri del pi grande impianto fotovoltaico realizzato su una struttura sportiva nel nostro Paese: lo Stadio Marcantonio Bentegodi di Verona. Limpianto veronese, sede degli incontri interni delle due squadre di calcio professionistiche della citt, lHellas Verona ed il Chievo Verona, stato inaugurato negli anni sessanta, dotato di una pista di atletica e con una capienza di pi di 42.000 posti su tre anelli sovrapposti ed una tribuna stampa. Il passare del tempo e la presenza di inltrazioni dacqua stavano minando lagibilit stessa della struttura, da qui la scelta del Comune di Verona e di AGSM, la societ energetica municipalizzata, di procedere con un intervento di riqualicazione del tetto che da un lato assicurasse, grazie alle caratteristiche di Riverclack, limpermeabilit della copertura e dallaltro, utilizzando una soluzione a integrazione totale, che tra

laltro aveva diritto al massimo contributo per lenergia prodotta in 20 anni, un rientro dellinvestimento. Lopera stata realizzata da una ATI (Associazione Temporanea dImpresa) composta da ISCOM SPA e Juwi Energie Rinnovabili. La facilit di montaggio del sistema utilizzato ha consentito il rispetto dei tempi di consegna e nel dicembre del 2009 si

potuto procedere alla inaugurazione dellimpianto. Anche grazie alla realizzazione di questopera nel 2010 il Comune di Verona ha ricevuto il Premio internazionale Un bosco per Kyoto promosso dallAccademia Kronos, importante riconoscimento in materia di temi ecologici, risparmio energetico e difesa dellambiente. Un tetto fotovoltaico al servizio dello sport.

di Michele Porcarello ISCOM SPA

Scheda tecnica/Technical outline


Anno di realizzazione Year of installation Supercie Coperta Area covered Materiale Utilizzato Material used Sistema fotovoltaico utilizzato Photovoltaic system used Potenza di picco Peak power Numero Pannelli Number of panels Committente Client Coordinatore dellopera Works coordinator Progetto copertura Roof design Direzione Lavori Works director 2010 18.435 Riverclack 64 Alluminio Naturale 0,7 mm Riverclack 6Quattro 999,1 KWp 13.321 AGSM Verona SPA Ing. Sergio Menon Comune di Verona Ufcio Tecnico ISCOM SPA Ing. Enrico Cavattoni

Photovoltaic experiences
The Bentegodi Stadium in Verona These are the gures of the largest photovoltaic installation place on a sports facility in Italy: the Marcantonio Bentegodi Stadium in Verona, with an area of 18,435 m2, 13,321 photovoltaic modules, 141 inverters, 1903 strings, 72 sectors, a module area of 9,591 m2, 999,1 KW peak power, 929,000 kWh of electricity produced per year that can cover the annual energy need of approximately 350 households, savings of over 550 tons of CO2 emissions in the atmosphere per year, equivalent to 100 hectares of forest. The Verona stadium, where the citys two professional football teams, Hellas Verona and Chievo Verona, play their matches, was inaugurated in the 1960s. It has an athletics track and a capacity of over 42,000 on three levels as well as a press stand. With the passing of time and water penetration that was making the structure unusable, the Municipality of Verona and AGSM, the municipal power supply company, decided to refurbish the roof. The aim was to ensure that the roof was waterproof, thanks the characteristics of Riverclack, as well as a fully integrated solar panel system, entitled to the maximum subsidy available for the energy produced over 20 years, thus allowing investment payback. The structure was built by a temporary enterprise association consisting of ISCOM SPA and Juwi Energie Rinnovabili. Since the assembly of the system used was easy, the work

Impresa realizzatrice copertura ISCOM SPA Construction company for roof Impresa realizzatrice impianto fotovoltaico Construction company for photovoltaic plant was completed within the set time, and the facility was inaugurated in December 2009. In 2010 the Municipality of Verona received an international award for having installed this facility, A Forest for Kyoto. Promoted by the Kronos Academy, this is an important award regarding ecological issues, energy savings and the safeguarding of the environment. A photovoltaic roof at the service of sports. Impresa realizzatrice impianto elettrico Construction company for electric plant Imprese installatrici Installation companies Juwi Energie Rinnovabili s.r.l. - Bolzano

TEA Energie srl - Verona (VR) AT s.r.l. - Rogno (BG) / Il Lattoniere di Roncari geom Rudi & C. s.a.s.Montorio (VR)

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di inltrazione dacqua, e di migliorare la coibentazione termica ed acustica del Palasport, sede non solo di manifestazioni sportive, ma anche di eventi musicali. E quale migliore risposta a queste esigenze di tecnologie, la copertura metallica, che grazie al suo esclusivo sistema garantisce impermeabilit assoluta e durata nel tempo. Impermeabilit garantita anche grazie al sistema a scatto che consente linstallazione dei pannelli fotovoltaici senza alcuna foratura del manto di copertura.

Scheda tecnica/Technical outline


Anno di realizzazione Year of installation Supercie Coperta Area covered Materiale Utilizzato Material used Sistema fotovoltaico utilizzato Photovoltaic system used 2011

6.720 m2 Riverclack 64 Alluminio preverniciato, 0,7 mm


Riverclack 6Quattro

Palaevangelisti - Perugia Un enorme specchio curvo, dove il cielo pu specchiarsi ed il sole pu cedere tutta la sua energia. Con una produzione di 700 mila chilowattora allanno di energia elettrica, limpianto fotovoltaico realizzato sulla copertura del Palaevangelisti di Pian di Massiano a Perugia, rappresenta una buona relazione tra lenergia verde e quella dello sport. Una produzione corrispondente al

fabbisogno di 200 famiglie che rende completamente autosufciente limpianto sportivo; per produrre la stessa energia gli impianti tradizionali avrebbero immesso nellatmosfera circa 800 tonnellate di anidride carbonica. A ricoprire la struttura sono stati utilizzati 5.573 m2 di pannelli, per un totale di 7.740 moduli fotovoltaici in lm sottile e 26 Km di cavi per una potenza di picco di 600 Kwp. Allorigine di questo lavoro la necessit di sistemare il tetto, che aveva problemi

Potenza di picco Peak power Numero Pannelli Number of panels Committente Client Coordinatore dellopera Works coordinator Progetto copertura Roof design

600 KWp
7.740

AKS GROUP SRL di Perugia


Ing. Sergio Menon Comune di Verona Ufcio Tecnico ISCOM SPA

Impresa realizzatrice copertura ISCOM SPA Construction company for roof Impresa realizzatrice impianto fotovoltaico Construction company for photovoltaic plant Impresa installatrice Installation company Juwi Energie Rinnovabili s.r.l. - Bolzano AT s.r.l. - Rogno (BG)

Palaevangelisti - Perugia An enormous curved mirror reecting the sky and where the sun can give all its energy. With an electricity production of 700,000 kWh per year, the photovoltaic plant installed on the roof of the Palaevangelisti sports hall at Pian di Massiano, Perugia, represents a good relationship between green energy and sports. The production corresponds to the requirement of 200 households, thus making the sports facility completely selfsufcient. In order to produce the same energy, traditional plants would have involved atmospheric emissions approximately 800 tons of carbon dioxide. The structure has been covered with 5,573 m2 of panels, for a total of 7,740 thin lm photovoltaic modules and 26 Km of cables with a peak power capacity of 600 Kwp. The purpose of this work was to repair the roof, which had problems of water leakage, and to improve the thermal and acoustic insulation of the sports hall, a venue not only for sports but also for musical events. And what better response to these technological requirements than the metal roof, which thanks its exclusive system ensures that it is waterproof and long-lasting. The waterproong is also guaranteed thanks to the clip-on system, enabling the installation of the photovoltaic panels without drilling any holes in the roof.

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Fiera di Rimini Fiera di Rimini una delle pi importanti Fiere in Italia; realizzata negli anni 2000 con un occhio rivolto alla sostenibilit e allutilizzo di nuovi materiali ha trovato nel legno lamellare per la sua struttura portante e nellalluminio per il rivestimento esterno due dei materiali principali su cui fondare lintero progetto. Fiera di Rimini ogni anno pu contare su numeri signicativi, 1.100.000 m2 di supercie espositiva venduta, pi di 1.800.000 visitatori, 80 milioni di ricavi, 10.000 espositori. Fiera di Rimini nel 2011 ha deciso di diventare la prima Fiera in Italia completamente autonoma dal punto di vista energetico. Lidea di partenza stata quella di poter sfruttare i circa 100.000 m2 di coperture per istallare 4,5 megawatt di pannelli fotovoltaici. Per poter sfruttare al meglio le moderne tecnologie Fiera di Rimini si rivolta ad un pool di specialisti per trovare la migliore soluzione che potesse soddisfare le sue esigenze. Dopo attenta analisi e numerosi progetti Fiera di Rimini ha deciso di adottare quanto proposto da Iscom SpA e dalla sua soluzione di una nuova copertura interamente realizzata con il sistema Riverclack Elios. Un nuovo tetto che va a sostituire interamente la copertura esistente. Una nuova copertura interamente realizzata in alluminio naturale con inseriti al suo interno, incollati ed aggraffati meccanicamente, pannelli fotovoltaici amor a lm sottile.

Il progetto prevede di rimuovere interamente, lavorando per step successivi, tutta la copertura esistente e man mano sostituirla con il nuovo tetto. Fiera di Rimini ha dettato i tempi dellintervento pretendendo n da subito il rispetto dellintero calendario eristico del 2012, Iscom SpA ha accolto la sda programmando lesecuzione dei lavori sfruttando al meglio tutti gli spazi temporali e logistici concessi da Fiera di Rimini.

Il cantiere iniziato nel mese di febbraio 2012 incontrando linverno pi nevoso dal 1985. Lintervento si articoler su quattro zone della era in contemporanea, rimuovendo e installando la nuova copertura per circa 1.000 m2 ogni giorno. Una grande organizzazione industriale e di cantiere accompagnata da un grande numero uomini e mezzi consentir di portare a termine questo maestoso progetto.

Scheda tecnica/Technical outline


Anno di realizzazione Year of installation Supercie Coperta Area covered Materiale Utilizzato Material used Potenza di picco Peak power Committente Client General Contractor Progetto copertura Roof design Progetto impianto fotovoltaico: Direzione Lavori Works director 2012 100.000 m2 Riverclack485 Elios sp 0,7 mm alluminio naturale 4,3 Mwp Green Utility SpA - Roma ACEA SpA - Roma Ufcio Tecnico ISCOM SPA CUBI&PERINA ati con TEA Energie srl - Verona Ing. Michele Marzulli

Impresa realizzatrice copertura ISCOM SPA ati con AT s.r.l. Construction company for roof - Rogno (BG) Impresa realizzatrice impianto fotovoltaico Construction company for photovoltaic plant CUBI&PERINA ati con TEA Energie srl - Verona

Rimini Fair The Rimini Fair is one of Italys most important fair facilities, built since 2000 with a focus both on sustainability and the use of new materials, with lamellar wood being used for the supporting structure and aluminium for the external covering; the entire design is based on these two main materials. Every year the Rimini Fair records++ numeri signicativi, 1.100.000 m2 di supercie espositiva venduta, pi di 1.800.000 visitatori, 80 milioni di ricavi, 10.000 espositori. Fiera di Rimini in 2011 ha deciso di diventare the prima Fiera in Italia completamente autonoma dal punto di vista energetico. Lidea di partenza was quella di poter sfruttare i approximately 100.000 m2 di coperture per istallare 4,5 megawatt di panels photovoltaic. Per poter sfruttare al meglio le moderne tecnologie Fiera di Rimini si is rivolta ad un pool di specialisti per trovare the best solution che potesse soddisfare le sue esigenze. Dopo attenta analisi and numerosi progetti Fiera di Rimini ha deciso di adottare quanto proposto da Iscom SpA and dalla sua soluzione di una new copertura interamente realizzata with the sistema Riverclack Elios. A new roof che va a sostituire interamente the copertura esistente. A new copertura interamente realizzata in alluminio naturale with inseriti al suo interno, incollati and aggraffati meccanicamente, panels photovoltaic amor a lm sottile. The design prevede di rimuovere interamente, lavorando per step successivi, tutta the copertura esistente and man mano sostituirla with the new roof. Fiera di Rimini ha dettato i tempi dellintervento pretendendo n da subito the rispetto dellintero calendario eristico

del 2012, Iscom SpA ha accolto the sda programmando lesecuzione dei lavori sfruttando al meglio tutti gli spazi temporali and logistici concessi da Fiera di Rimini. Work started in February 2012, incontrando linverno pi nevoso dal 1985. Lintervento si articoler su quattro zone

della era in contemporanea, rimuovendo and installando the new copertura per approximately 1.000 m2 ogni giorno. Una grande organizzazione industriale and di cantiere accompagnata da un grande numero uomini and mezzi consentir di portare a termine this maestoso design.

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Soluzioni sostenibili per un nuovo impianto indoor Sydney Olympic Park


Gli edici per lo sport richiedono soluzioni in grado di soddisfare diversi livelli di comfort in spazi dalle dimensioni non convenzionali. In effetti, allinterno di un edicio per la pratica dello sport indoor, convivono non solo le esigenze degli spettatori, ma, soprattutto, quelle degli atleti, che richiedono condizioni adatte a garantire la loro prestazione sportiva. Tuttavia, in queste circostanze non sono necessariamente le tecnologie di climatizzazione a fare la differenza, quanto lapproccio progettuale multidisciplinare che consente di sfruttare diverse opportunit per aumentare il livello di comfort e allo stesso tempo migliorare le prestazioni energetiche delledicio. Nei precedenti interventi comparsi su Spazio Sport, Arup ha descritto esempi di edici di prestigio internazionale progettati per grandi eventi, come il Palaghiaccio di Isozaki per i Giochi Olimpici di Torino 2006 e il Watercube per Pechino 2008. Gli impianti sportivi costruiti in queste occasioni sono edici di dimensioni eccezionali e dallarchitettura sensazionale, in grado di tracciare nel territorio il segno indelebile di un evento di tale importanza. Tuttavia, concluso il grande evento, solitamente lo sport giocato si sposta

nuovamente in sedi pi intime e famigliari, dove la dimensione dello stadio o del palazzetto tale da massimizzare il rapporto atleta-spettatore e i costi di gestione sono compatibili con i bilanci delle organizzazioni sportive che li gestiscono. Questo articolo si occupa di una struttura di questo tipo. Netball Central un nuovo impianto sportivo a Sydney voluto da Netball NSW per rafforzare il legame tra il pubblico e le giocatrici dello sport femminile pi praticato dAustralia. Il progetto Gli Architetti dello studio Scott Carver di Sydney e Arup hanno recentemente completato il Detail Design (progetto Esecutivo) per la realizzazione di un nuovo impianto sportivo per il Netball. La nuova struttura, nanziata da Netball NSW e dal governo del New South Wales, sar completata nel dicembre 2013 e sorger nel parco sportivo costruito in occasione dei Giochi Olimpici di Sydney 2000. Il nuovo impianto ospiter 6 nuovi campi coperti su parquet, 5 per gli allenamenti e uno per le gare ufciali che potr ospitare no a 800 spettatori per le partite della squadra di Sydney, le NSW SWIFTS. Il Netball lo sport femminile pi praticato in Australia e il progetto ha lobiettivo di

Vista dinsieme del nuovo impianto sportivo Netball Central (modello Revit MEP) View of the new Netball arena (Revit MEP model)

Hub Building

Show Court

di Enrico Zara Arup Italia


Standard Courts
organisations running the facility. This article showcases a structure of this type. Netball Central is a new sports facility in Sydney commissioned by Netball NSW to reinforce the relationship between spectators and players of this sport which is the most played by women in Australia. The project Architects of the Scott Carver design studio in Sydney and Arup have recently completed the Detailed Design for this new Netball facility. Sponsored by Netball NSW and by the government of New South Wales, this new building will be completed in December 2013, and will be located in the sports park built for the Sydney 2000 Olympic Games. The facility will have 6 new parquet courts, 5 for practice and one for ofcial matches, seating up to 800 spectators of the Sydney team, the NSW SWIFTS. Netball is the most popular female sport in Australia in terms of number of players. The project sets out to create a structure of excellence for staging ofcial matches and attracting more spectators. The new sports complex will consist of three buildings: the services block (Hub), the main court (showcourt) and practice courts (standard courts). The building hosting the courts covers a length of 140m and an height of more than 11 m. These will be built with a series of large multilayer LVL wood portal frames with a 16,40 m span. Natural ventilation and comfort One of the main design goals was to create a comfortable

Sustainable solutions for a new indoor facility Sydney Olympic Park


Sports buildings require solutions that can offer a range of comfort levels in non-conventional spaces. Inside a building designed for indoor sports, spectators and athletes needs have to be taken into account. With particular focus on the latter, who require specic conditions such as to assist sporting performance. Air conditioning technologies alone do not necessarily make the difference in satisfying such requirements. A multidisciplinary approach in the design phase, on the other hand, makes it possible to identify numerous opportunities to raise comfort levels and enhance the buildings energy efciency. In previous articles in Spazio Sport, Arup has described internationally renowned buildings designed for major events, such as the Isozaki Ice Stadium for the 2006 Turin Olympics and the Watercube for Beijing 2008. Sports facilities built for these events have large dimensions and iconic architecture, giving the city an indelible memory of such important events. However, once these events are concluded, the sport teams usually migrate to a smaller, more intimate venue, where the size of the stadium or sports arena helps to create a closer relationship between athletes and spectators, and operating costs are more in line with the budgets of sports

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creare una struttura di eccellenza per lo svolgimento delle partite ufciali e favorire la partecipazione di un maggiore numero di spettatori. Il nuovo complesso sportivo sar composto da tre edici: il blocco servizi (Hub), il campo principale (showcourt) e i campi di allenamento (standard courts). Gli edici che ospitano i campi da gioco, si sviluppano per una lunghezza di 140 m e unaltezza di oltre 11 m, e saranno realizzati mediante una serie di ampi portali in legno multistrato LVL aventi una luce di 16,40 m. Ventilazione naturale e comfort Uno degli obiettivi principali della progettazione la creazione di un ambiente confortevole per giocatori e spettatori. In effetti, nonostante il Netball sia lo sport femminile pi praticato in Australia, le strutture attualmente utilizzate dalla

squadra di Netball di Sydney non sono in grado di garantire un adeguato livello di comfort ne in inverno ne in estate. I graci sono il risultato di una simulazione dinamica e mostrano la distribuzione annuale della temperatura dellaria esterna, della temperatura operativa allinterno delledicio esistente e allinterno del nuovo edicio. Poich ledicio esistente non prevede alcun controllo della ventilazione e della radiazione solare, al suo interno le temperature raggiungono minimi molto bassi in inverno e sono molto alte durante i mesi estivi per effetto della radiazione solare che surriscalda linvolucro metallico privo disolamento termico. Al contrario, nel nuovo edicio, per sfruttarne al massimo il comportamento passivo, linvolucro e la copertura saranno

isolati; la radiazione solare diretta sar schermata e lilluminazione naturale diffusa massimizzata. In aggiunta, i campi da gioco saranno dotati di serrande per ottimizzare la ventilazione naturale. In base alla temperatura dellaria interna ed esterna, il BMS regoler lapertura di serrande automatiche collocate in cima e alla base delledicio per generare ventilazione per effetto camino. Come dimostrano gli studi effettuati, il nuovo edicio sar molto confortevole (verde) per oltre l80% delle ore occupate e la temperatura operativa superer i 28C solamente per il 6% delle ore di utilizzo. Illuminazione Lo stato dello studio dellilluminazione naturale e dellabbagliamento stato uno degli aspetti fondamentali per ridurre i consumi energetici. Lobiettivo della progettazione era di ridurre al minimo le ore dilluminazione articiale ed eliminare il rischio di abbagliamento solare diretto e indiretto.

Nuovo Edicio/New Building


>36 34-36 32-34 30-32 28-30 26-28 24-26 22-24 20-22 18-20 16-18 14-16 12-14 10-12 9-10 <8 4% 2% 0% 0% 0% 0% 18% 0% 0% 1% 2% 4% 8% 11% 15% 33%

Edicio Esistente/Existing Building


>36 34-36 32-34 30-32 28-30 26-28 24-26 22-24 20-22 18-20 16-18 14-16 12-14 10-12 9-10 <8 2% 1% 0% 0% 7% 1% 1% 3% 4% 7% 10% 12% 13% 15% 13% 11%

Temperatura Esterna Outside Temperature


>36 34-36 32-34 30-32 28-30 26-28 24-26 22-24 20-22 18-20 16-18 14-16 12-14 10-12 9-10 <8 3% 1% 0% 8% 0% 0% 0% 1% 2% 4% 9% 13% 16% 16% 14% 12%

Nuovo Edicio/New Building


0% 3% 6% 8%

83%

Distribuzione annuale della temperature dellaria esterna e della temperatura operante, dellinterno delledicio esistente e del nuovo edicio in progetto (simulazione termica effettuata con il software IES VE) Annual distribution of the external air temperature, operating internal temperature of the existing building and of the new building (thermal simulation carried out with IES VE software)

<16

<18

18-26

>26

>28

setting for both players and spectators. Although Netball is a popular sport in Australia, current facilities used by the Sydney Netball team do not provide an adequate level of comfort during winter or summer. The diagrams below are generated with dynamic simulations, showing the annual distribution of air temperature outside, operating temperature inside the existing building and temperature inside the new building. As the existing building does not have any mechanical or natural ventilation and solar radiation, internal temperatures can drop drastically during winter and rise during summer due to sunlight, which heats up the non-insulated metal roof. To avoid this and to maximise passive energy use, the shell and roof of the new building will be insulated; direct sunlight will be blocked and diffused air optimised. The courts will also be provided with a covering and a control system to optimise natural ventilation. On the basis of internal and external air temperature, the BMS (Building Management System) will regulate the opening of automated shutters placed at the top and the base of the building to generate a chimney effect for ventilation. As conducted studies show, the new building will be very

comfortable (green segment) for over 80% of the time it is in use, and the operating temperature will reach + 28C during only 6% of the time. Lighting One of the fundamental aspects of this project has been the study of natural lighting and of glare in order to reduce energy consumption. The aim of the design was to minimise the hours of articial lighting and eliminate the risk of direct and indirect sun glare. Radiance software was used to compare the performance of different design solutions and identify the most appropriate. The nal design solution, which optimises luminous efciency and construction costs, makes it possible to attain an average daylight factor (DLF) of 5% for the playing courts and to obtain on average of: 750 Lux for 72% of natural light hours (international competition standard, without television coverage); 500 Lux for 85% of natural light hours (local competition standard); 300 Lux for 95% of natural light hours (practice standard).

Edicio Esistente/Existing Building


17% 10%

11% 9%

53%

<16

<18

18-26

>26

>28

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Tabella 1 Use International Mid-level competition Training Lighting level [lux] 750 500 200 Uniformity 0.7 0.7 0.5

La tabella 1 mostra i livelli dilluminamento di riferimento per la pratica degli sport indoor in Australia (AS 2560.2.2, CIBSE Lighting Guide 4). Table 1 shows reference lighting levels for indoor sports in Australia (Australian Standard AS 2560.2.2 1986, indoor sports facilities, CIBSE Lighting Guide 4: Sports Lighting).

ma allo stesso tempo eliminare il rischio di abbagliamento per i giocatori e gli spettatori. Inne, il sistema dilluminazione articiale stato progettato per essere integrato con lilluminazione naturale e includer lutilizzo di sistemi di controllo e di sensori di luce diurna per lottimizzazione della luce naturale, lottimizzazione delle ore di accensione mediante la creazione di zone e un sistema di illuminazione ad alta efcienza con lampade a basso consumo. Edicio Servizi Hub Building I campi da gioco coperti saranno collegati a un blocco servizi di 4 piani chiamato Hub Building. Nelledicio convivranno circa otto diverse funzioni: gli ufci amministrativi per lo staff di Netball NSW, reception e sportello

Grazie allutilizzo del software Radiance stato possibile confrontare la prestazione di diverse soluzioni progettuali e denire la migliore soluzione per il progetto. Lopzione progettuale nale, che rappresenta lottimizzazione della prestazione luminosa e dei costi per la realizzazione, permette di raggiungere un fattore medio di luce diurna (DLF) del 5% nei campi da gioco e di ottenere in media: 750 Lux per il 72% delle ore di luce naturale (Competizione internazionale, senza copertura televisiva); 500 Lux per l85% delle ore di luce naturale (Competizione locale); 300 Lux per il 95% delle ore di luce naturale (Allenamento). Il risultato sar una copertura dotata di aperture semitrasparenti in policarbonato in grado di garantire lilluminazione naturale per oltre l85% delle ore di luce,

per il pubblico, due sale multifunzionali per la formazione, un bar dotato di area per i ricevimenti, spogliatoi per gli utenti e spogliatoi per le gare ufciali dell Swifts NSW. Poich ognuno di questi spazi sar utilizzato in modo indipendente, la progettazione si concentrata nella essibilit di utilizzo e nella riduzione degli sprechi. Molte strutture sportive esistenti sono concepite per ospitare grandi eventi, ma non sono progettate per lutilizzo a lungo termine. Questo pu comportare che per utilizzare una porzione della struttura sia necessario attivare tutti gli impianti dilluminazione e climatizzazione. Diversamente, gli ufci e le sale multifunzionali di Netball NSW saranno dotati dimpianti VRV indipendenti per la climatizzazione e la ventilazione meccanica

In estate, la ventilazione naturale attivata per effetto camino (sopra) o per la differenza di pressione generata dal vento (sotto) tra le aperture collocate alla base e alla sommit delledicio During summer, natural ventilation is endured by chimney effect (top drawing) or by the pressure generated by the wind entering the building though the shutters positioned at the bottom and top sections of the building

As a result the roof will be endowed with semitransparent polycarbonate strips providing natural light for over 85% of light hours and eliminating the glare risk for both players and spectators. Furthermore, the articial lighting system is designed to be integrated with natural lighting. This will entail the use of control systems and daylight sensors to optimise natural light as well as articial lighting through the creation of zones and a highly efcient lighting system using low-energy light sources. Hub Building The indoor courts will be connected to a four-storey services block called the Hub Building. The building will house about eight different functions: administrative ofces for Netball NSW staff, reception and ticket ofce for the general public, two multipurpose rooms for training, a cafeteria with area for receptions, changing rooms for users and changing rooms for ofcial Swifts NSW matches. Since each of these spaces will be used independently, the design has focused on exibility of use and on minimizing the redundant spaces. Many sports facilities are conceived to host major events, but they are not designed for long-term use. This may lead to energy waste as in order to use a portion of the structure it is necessary to switch on all the lighting and air conditioning systems. The ofces and multipurpose rooms of Netball NSW will be provided with independent VRV air conditioning systems. Mechanical ventilation will be provided by an air treatment unit equipped with enthalpic heat recovery systems with an

In inverno, le serrande sono chiuse e la ventilazione e ridotta per soddisfare il minimo ricambio daria. During winter, the shutters are closed and ventilation is reduced in order to satisfy minimal air circulation requirements.

efciency of 75%. The thermal labyrinth The changing rooms will be cooled passively by means of a thermal labyrinth between the buildings, which exploits the gradient in the foundation levels resulting from the ground slope. The thermal labyrinth acts as a large heat exchanger, and is constructed by means of a reinforced concrete channel having a cross-section of about 1.5 x 2 metres and a length of about 80 metres. Similarly to a sponge, the labyrinth absorbs excess heat from the air during the day and releases it at night when the temperature drops. During summer days the outside air used to ventilate the changing rooms is cooled by the thermal labyrinth prior to being conveyed to the various rooms. At night the thermal mass of the labyrinth will be loaded, exploiting the air temperature of 18-24C. The length of the labyrinth has been optimised by inserting

ns in order to increase the surface area available for thermal exchange and obtain a thermal mass capable of cooling air by 4-8C. With this solution it is possible to keep the temperature of the changing rooms below 26-28C when the outside temperature exceeds 34C without requiring a dedicated cooling system. Control System The management and monitoring of the air conditioning and lighting equipment will be controlled by a BMS centrally managed by the facility manager. All changing rooms will have motion sensors to minimise power consumption for mechanical ventilation and lighting, while ofces and meeting rooms will have room controls with timer. Water The building will be connected to the Sydney Olympic Park water network (WRAMS) that recycles rainwater for use as non-drinking water for sanitation purposes.

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sar garantita da unit di trattamento aria dotata di recuperatori di calore entalpici con unefcienza del 75%. Il labirinto termico Gli spogliatoi saranno raffrescati passivamente grazie allutilizzo di un labirinto termico che si sviluppa tra gli edici sfruttando la differenza di livello delle fondazioni, dovuta alla pendenza del terreno. Il labirinto termico si comporta come un grande scambiatore di calore ed realizzato mediante un canale in CA con una sezione di circa 1,5 x 2 metri e una lunghezza di circa 80 m. Come una spugna, il labirinto assorbe il calore in eccesso dallaria durante il giorno e lo restituisce durante la notte quando la temperatura dellaria inferiore. In estate, durante il giorno, laria esterna utilizzata per ventilare gli spogliatoi viene raffreddata dal labirinto termico prima di essere immessa negli ambienti. Durante la notte, la massa termica del labirinto termico verr ricaricata sfruttando la temperatura dellaria di 18-24C. La lunghezza del labirinto stata ottimizzata inserendo delle alette per aumentare la supercie di scambio con laria e ottenere una massa termica in grado di raffreddare laria di circa 4-8C. Questa soluzione permette di mantenere la temperatura degli spogliatoi al di sotto di 26-28C quando la temperatura esterna di oltre 34C senza lutilizzo di un impianto di refrigerazione. Sistema di Controllo La gestione e il monitoraggio degli impianti di condizionamento e dilluminazione sar

Il processo progettuale stato completato con lausilio di Revit che ha permesso di coordinare in tridimensione tutte le discipline coinvolte The design process was developed with Revit, to coordinate the 3D modelling of all the disciplines involved

controllata da un sistema BMS gestito centralmente dal facility manager. In aggiunta, tutti gli spogliatoi saranno dotati di sensori di presenza per minimizzare il consumo di energia elettrica per la ventilazione meccanica e lilluminazione, gli ufci e le sale riunioni saranno dotati di controlli locali a tempo. Acqua Ledicio sar collegato alla rete idrica del

Sydney Olympic Park (WRAMS) che riutilizza lacqua piovana per lutilizzo non potabile nei servizi igienici. Netball Central Funded by Communities NSW Sport and Recreation. The views expressed herein do not necessarily reect the views of Communities NSW Sport and Recreation.

Funzionamento estivo del labirinto termico che sfrutta la differenza di temperatura tra il giorno e la notte. Durante il giorno laria esterna, calda, raffrescata passivamente prima di essere mandata negli spogliatoi (in alto). Durante la notte, la massa termica viene nuovamente raffredata utilizzando laria esterna. Summer operation of the thermal labyrinth which exploits the difference in temperature between day and night. During the day, the warm external air, hot, is passively cooled before being conveyed in the locker room (above). During the night, the thermal mass is cooled again using the outside air.

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Nel mese di agosto 2011 AECOM ha vinto il concorso internazionale di progettazione del Parco Olimpico dei prossimi Giochi di Rio 2016 con una proposta selezionata tra 59 progetti provenienti da 18 Paesi diversi. Insieme al masterplan del Parco, che sorger nella zona di Barra de Tijuca a circa 30 km a ovest del centro di Rio de Janeiro, AECOM ha ricevuto lincarico per la progettazione preliminare degli impianti che saranno realizzati al suo interno. Tra questi, lAquatic Centre sar un impianto temporaneo con una capienza di 18.000 spettatori. Tra gli impegni assunti da Rio durante la candidatura, cera quello di organizzare i Giochi Olimpici pi sostenibilili mai realizzati e per questo motivo stato deciso di applicare lo schema di sostenibilit di LEEDTM per la progettazione degli impianti olimpici permanenti. Trattandosi di un impianto temporaneo, per lAquatic Centre non era strettamente necessario soddisfare i criteri di LEEDTM. Ciononostante si deciso di adottare comunque parametri di

Modello di studio preliminare dellimpianto Early design stage model of the Temporary Aquatic Venue

sostenibilit per tutti gli aspetti della progettazione, dal design alla costruzione e al potenziale riutilizzo successivo dellimpianto, che molto probabilmente dopo i Giochi sar ricollocato altrove. Ogni elemento del progetto doveva essere quindi interpretato nella forma pi elementare e integrato con una struttura leggera in modo da assicurarne un assemblaggio e uno smontaggio semplice e veloce. La strategia prevedeva inoltre di ridurre al minimo il consumo di energia e per questo, n dallinizio, si deciso di installare solo i servizi, gli impianti e i sistemi tecnologici indispensabili. Era altres importante progettare un impianto che riuscisse a soddisfare gli intenti architettonici rispettando i vincoli ad esso connessi. Una parte signicante del consumo energetico negli impianti sportivi legato alle trasmissioni radiotelevisive dellevento che, specialmente nel caso di unOlimpiade, hanno requisiti prestazionali molto elevati e non negoziabili. Queste producono di solito un alto consumo di energia e di conseguenza generano calore che a sua volta necessita di un raffreddamento meccanico. Inoltre, in seguito allalto numero di utenti e al tipo di ambiente delle piscine, di solito gli impianti per il nuoto sono chiusi ermeticamente e regolati da un alto numero di impianti meccanici e di controllo ambientale a cui associato un alto consumo di energia. La modalit principale dintervento per migliorare lefcienza energetica attraverso la progettazione impiantistica consiste nello sfruttare le condizioni ambientali esistenti, richiedendo un intervento di ventilazione meccanica minimo. Per questo motivo ci si concentrati sulla riduzione della ventilazione meccanica e degli impianti per il raffreddamento normalmente richiesti da uno stadio del nuoto e di conseguenza lobiettivo concreto del team di progettazione diventato quello di progettare un impianto che, per quanto possibile, potesse essere ventilato naturalmente. Uno degli elementi chiave nel valutare se questa strategia fosse

Rio 2016 Olympic Aquatic Centre


In August 2011 AECOM won the international design competition for the Rio 2016 Olympic Park located in the Barra de Tijuca, approximately 30 km west of Rio Central. AECOMs entry was chosen from 59 submissions originating from 18 countries. Together with the masterplan for the 2016 Olympic and Paralympic Games, AECOM has also been commissioned to undertake the preliminary design of the venues on the Barra site. One of these venues is the Aquatic Centre, an 18,000 (gross) seat temporary facility. As part of the bid commitment, the Rio2016 Olympic venues are intended to be the most sustainable Olympic Games yet. As a result of this commitment, LEEDTM has been used as a sustainability template for the permanent venues on the site when considering overall design strategies. Being temporary, the Aquatic venue does not strictly need to comply with the LEEDTM criteria. However, despite the temporary nature of the venue it was considered that this should still adopt sustainable credentials in all aspects i.e. design, construction and its potential legacy use, which will most likely involve relocating this venue to a different geography. It is also important to provide a venue, which satises the architectural intent, and also the commercial constraints placed upon the design team. Every part of the design needed to be considered in its most basic form, which meant ensuring that elements should be able to be assembled and equally dissembled simply and quickly; also that any structural solutions were lightweight. Part of this strategy also includes minimising energy consumption and from the outset the intention has been to only install building services engineering plant and systems that are absolutely necessary. A signicant part of the energy consumption of the venues is dictated by the overall broadcasting requirements, which are non-negotiable, and very much a normal part of the Olympic requirements. These elements typically have high power consumption and as a consequence generate heat, so require mechanical cooling. Traditionally, as a consequence of the high occupancy rates and the pool environment, these types of venue are sealed, with a high level of mechanical plant and close environmental control, with the associated energy use.

di Ian Pegrum e Angelo Spampinato


AECOM - Londra

The main factor that can be inuenced by the building services designer is to provide a building, which can work with the local environment and require minimal mechanical intervention. Therefore, the focus has been to minimize mechanical ventilation / cooling plant typically attributed to an Aquatic venue. In this regard, the intent from the entire design team in collaboration has been to design a venue, which as far as practical, is naturally ventilated. One of the key drivers in considering whether this strategy may be technically viable is that the venue is only required to operate for the period of the Games and this happens to be in the Brazilian winter period; albeit, a Brazilian winter is considered relatively warm. However, with the likely average ambient external temperatures this is deemed manageable for the purposes of exploiting a natural ventilation strategy for this venue and worthy of more detailed analysis. In order to demonstrate likely internal conditions, it has been necessary to carry out detailed computational uid dynamic (CFD) models of the venue and then, as part of an iterative process, adjust the building design, alongside the architects and structural engineers, in order to optimize the natural ventilation potential. Traditional weather data les for the Rio de Janeiro area have been used in the modeling process.Basic parameters were set with the architects in order to ensure that the venue facades are as open to external ambient air as possible, hence allowing air ow through the perimeter concourses and in turn, into the bowl, generally through the stair vomitories. The roof provides protection from direct sun and rain but with openings at the junction with the faade. CFD studies have been carried out for the bowl as a whole and for larger scale sections of spectator seating areas. he detailed studies of the seating areas show that heat build-up amongst the people meant the local conditions were not satisfactory. Therefore, holes through the seat risers were explored to allow a direct air path to the seated people and increase local air movement to improve comfort conditions. A key part of this exercise has been to establish achievable opening sizes with the structural engineers so as not to impact the overriding principle of structural light weighting by introducing a whole requirement which was impracticable in terms of construction.

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Prospetto e modello tridimensionale delle aperture proposte nelle alzate dei gradoni ai ni della modellazione uidodinamica Simple elevation and isometric of proposed slot conguration within seating risers used for the purposes of CFD modeling

tecnicamente praticabile stata la considerazione che, trattandosi di un impianto temporaneo, lAquatic Centre dovr funzionare solo nel periodo dei Giochi che a Rio si svolgeranno durante la stagione invernale, sebbene linverno in Brasile di solito relativamente caldo. Considerate le possibili temperature medie esterne, lidea di poter sfruttare la ventilazione naturale sembrata praticabile in via preliminare e si quindi deciso di intraprendere unanalisi pi dettagliata. Le possibili condizioni ambientali interne sono state studiate attraverso modelli di calcolo uidodinamici (CFD) delledicio e sulla base dei risultati si modicato il progetto con un processo iterativo che ha visto lavorare insieme un team di architetti, ingegneri strutturali e impiantistici con lo scopo di ottimizzare il potenziale di ventilazione naturale delledicio. Nel processo di modellazione sono stati utilizzati i dati darchivio relativi alle condizioni meteo registrate nellarea di Rio de Janeiro. I parametri di base delledicio sono stati impostati in modo che le facciate risultassero quanto pi aperte possibile verso lambiente esterno, in modo da far penetrare laria allinterno dellimpianto e da qui no alle gradinate attraverso i vomitori. La copertura prevedeva una serie di aperture lungo la linea di congiunzione con la facciata al

ne di incrementare la circolazione dellaria, garantendo comunque la piena protezione dal sole e dalla pioggia. Questo modello stato analizzato attraverso il calcolo uidodinamico per larea delle gradinate nel loro insieme e per ampie sezioni dei posti riservati agli spettatori. Gli studi dei posti a sedere hanno rivelato condizioni non soddisfacenti per gli spettatori a causa del surriscaldamento dovuto a una non perfetta circolazione dellaria. Si valutata quindi la possibilit di bucare le alzate dei singoli gradoni per consentire un usso daria diretto no ai posti a sedere e in questo modo aumentare la circolazione dellaria e di conseguenza migliorare il comfort degli spettatori. In questa operazione stato fondamentale stabilire la giusta dimensione dei fori insieme agli ingegneri strutturali in modo da non tradire il principio generale di una struttura leggera con lintroduzione di nuovi elementi incompatibili con la sua costruzione. Come si vede dalle immagini seguenti, la zona che ha richiesto maggiore attenzione la parte superiore delle gradinate per via delle alte temperature (in rosso) che si raggiungono senza le aperture nei gradoni (0%). Lanalisi ha anche dimostrato che linserimento di qualsiasi apertura nei gradoni favorisce un incremento delle condizioni di comfort. Il team di progettazione ha cos individuato

As can be seen from the images below, the upper spectator areas are those which require greatest consideration and the temperatures appear high (red) with no openings in the seating (0%). The analysis demonstrates that any opening in the seat riser would provide a benet. It was agreed by the team that an opening of between 5 and 10% of the overall seat riser section is practical structurally and provides an enhancement to local comfort conditions. A further key element was the roof. This was considered important from an architectural perspective and also would be fundamental to the overall ventilation strategy in terms of warm exhausting air back to atmosphere at high level and also practical issues such as providing a shading structure and rain cover to the pool. A basic metallic roof, for example, provided undesirable high radiant temperatures within the upper seating areas of the bowl, therefore work was undertaken to research and analyse available roong materials. The results of this research established that a fabric roof is deemed the most appropriate. A highly reective, low emissivity coating to the upper surface of the fabric has been investigated in order to help minimise the impact of potentially high internal radiant temperatures. The free area between the top of the faade and the roof to allow air to naturally escape has also been reviewed and the solution is a compromise, as the daylight penetration due to broadcast contrast / glare requirements into the venue also needs to be considered. Daylighting and glare studies have been undertaken, alongside the CFD analysis, to determine an optimal opening to satisfy both requirements. The output from this analysis is shown below. The nal solution is a spectator bowl which is predominantly naturally ventilated and the CFD predictions demonstrate that

I principi di ventilazione dellAquatic Centre per I Giochi Olimpici di Rio de Janeiro Rio 2016 Aquatic Centre ventilation principles

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Sezioni del modello uidodinamico che mostrano il gradiente di temperatura al variare della percentuale di aperture nelle alzate dei gradoni. La soluzione ottimale stimata tra il 5% e il 10% CFD slices showing temperature gradients with varying scales of openings applied. The optimal solution was deemed to be between 5-10% opening

una percentuale ideale di aperture nelle alzate dei gradoni tra il 5% e il 10%, che si dimostrata compatibile con i principi strutturali e sufciente per raggiungere le condizioni di comfort desiderate. Un altro elemento chiave nella progettazione stata la copertura, importante dal punto di vista architettonico e fondamentale nella strategia di ventilazione naturale per lemissione dellaria calda verso lambiente esterno nella parte alta delledicio. La copertura doveva inoltre rispondere ai requisiti pratici di ombreggiamento e protezione dalla pioggia. Lattenzione si allora spostata sulla ricerca e lanalisi del materiale di copertura pi adatto a soddisfare i diversi requisiti perch si subito visto non tutti i materiali erano idonei. Per esempio, una copertura metallica produceva leffetto indesiderato di alte temperature radianti nella parte superiore delle gradinate. Dai risultati dellanalisi una copertura in tessuto si rivelata essere la pi appropriata. Si inoltre ricercato un rivestimento molto riettente e a bassa emissivit dello strato superiore del tessuto per diminuire leffetto potenziale di alte temperature radianti interne. Anche la soluzione che prevedeva una fascia aperta tra la parte alta della facciata e la copertura, pensata per migliorare la circolazione naturale dellaria, stata rivista perch la luce naturale diretta produceva un effetto di riessione indesiderato per le riprese televisive. --La soluzione stata studiata in parallelo con un modello uidodinamico e unanalisi dellilluminazione naturale e della riessione allinterno dellimpianto per trovare una risposta che potesse soddisfare entrambe le esigenze. Limmagine seguente mostra i risultati dellanalisi. La soluzione nale prevede un impianto in prevalenza ventilato naturalmente e le previsioni dellanalisi uidodinamica dimostrano che le temperature interne sono superiori a quelle dellambiente esterno di non pi di 1 e 3 gradi Celsius nelle diverse zone delle gradinate. Le temperature allinterno dellimpianto durante i Giochi non saranno le stesse che si potrebbero ottenere con un impianto chiuso ermeticamente e ventilato meccanicamente, poich questo non chiaramente possibile utilizzando una strategia di ventilazione naturale dove le condizioni ambientali interne saranno sempre inuenzate da quelle esterne ma lAquatic Centre raggiunger lalto livello di sostenibilit a cui punta Rio per i prossimi Giochi Olimpici.

Simulazione dellilluminazione naturale allinterno dellimpianto Computer daylight simulations for sports bowl

based on design external ambient conditions, depending on where you are within the bowl, the internal temperatures are limited to broadly 1 and 3 degrees Celsius, above the external ambient. The bowl temperature in Olympic mode will not be that of a sealed and mechanically ventilated bowl, as this is clearly not possible by adopting a natural ventilation strategy and the internal conditions will always be inuenced by the external ambient conditions but the building will reach the high sustainability level targeted by Rio for the next Olympic Games.

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La Liverpool Arena and Convention Centre si trova sulle rive del ume Mersey ed parte del pi ampio intervento di recupero dello storico Kings Dock di Liverpool. La realizzazione del progetto coincisa con le celebrazioni di Liverpool Capitale Europea della Cultura 2008 e n dallinaugurazione il nuovo edicio ha vinto numerosi premi di architettura. Il complesso composto dalla Liverpool Echo Arena e dalla BT Conference Centre, due grandi volumi che si articolano intorno a una galleria centrale sotto ununica grande copertura. La Liverpool Echo Arena un impianto multifunzionale con 11.000 posti a sedere pensato come un edicio altamente essibile in grado di ospitare eventi eterogenei.

Il volume della Liverpool Arena and Convention Centre The Liverpool Arena and Convention Centre building

Per non tradirne il principio di essibilit, gli impianti tecnologici sono stati congurati in modo da consentire il passaggio dallo svolgimento di importanti manifestazioni sportive indoor a concerti musicali di livello internazionale e viceversa con minimi adattamenti. LArena considerata come uno degli impianti sportivi pi verdi e sostenibili dEuropa ed parte della Global Green Alliance (GGA), una societ che promuove la sostenibilit nel settore degli eventi a livello internazionale. Le tecnologie a basso consumo adottate nellArena garantiscono, in termini di principio, il seguente risparmio di energia rispetto a un impianto equivalente progettato con tecnologie convenzionali: 50% in meno di emissioni di CO2; 20% in meno di elettricit; no al 60% in meno del consumo di energia attraverso il riutilizzo del calore e le strategie di raffreddamento. Fin dalle prime fasi della progettazione stato adottato il Metodo BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) come standard per la sostenibilit, puntando a un livello di classicazione Very Good che uno dei livelli pi alti tra quelli proposti dal Metodo e non facile da raggiungere. Come mostrato dal diagramma (pagina successiva), il Metodo BREEAM prende in considerazione molti elementi della progettazione, della costruzione e delle modalit operative dellimpianto. Per raggiungere il livello Very Good, sono stati introdotti nel progetto i seguenti accorgimenti riguardanti gli impianti tecnologici.

Liverpool Echo Arena


The Liverpool Arena and Convention Centre is positioned on the banks of the River Mersey, and forms part of a major regeneration of Liverpools historic Kings Dock. The project launch coincided with the European Capital of Culture 2008 celebrations. Since its opening the venue has won many prestigious design related awards. The complex is made up of the Liverpool Echo Arena and the BT Conference Centre. The two parts of the building are linked with a central galleria and a single roof. The Liverpool Echo Arena is an 11,000 seat multi-purpose hall which has been designed to be a highly exible. Consequently the engineering services have been congured with this in mind to allow a multitude of events ranging from major indoor sporting events and International music events with minimal adaptions. The arena is considered to be one of the greenest and most sustainable venues in Europe and is part of The Global Green Alliance (GGA), promoting sustainability in the events sector. The low energy technologies embedded within the design mean that the venue, in headline terms, produces the following savings over a conventionally designed equivalent scheme: 50% less CO2 emissions; 20% less electricity; Achieves 60% reduction in energy consumption through heat recovery and cooling strategies.

di Ian Pegrum e Angelo Spampinato


AECOM - Londra

Linterno della Liverpool Echo Arena The inside of the Liverpool Echo Arena

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Turbine a vento Cinque turbine a vento a basso rumore sono state integrate negli spazi pubblici. Le turbine hanno un design innovativo e sono state disegnate appositamente con un prolo diverso dalle turbine tradizionali. Sono state progettate per fornire allincirca lequivalente del 10% del fabbisogno annuale di elettricit dellimpianto. Riutilizzo del calore Gli impianti per il trattamento dellaria delle sale conferenze presentano una tecnologia con ruote termiche. Queste consentono potenzialmente un risparmio di energia signicativo, riutilizzando il calore delledicio e mescolandolo ai ussi daria provenienti dallambiente esterno per ridurre la domanda complessiva di riscaldamento e raffreddamento. Impianti ad alta efcienza In tutto ledicio sono stati utilizzati impianti di raffreddamento che utilizzano refrigeranti privi di clorouorocarburi (e quindi non inquinanti); questi impianti hanno inoltre un sistema di rilevamento delle perdite e di recupero dei refrigeranti. Lutilizzo di batterie di radiatori alimentati a gas nelle unit di trattamento dellaria consentono di mantenere al minimo le perdite nella distribuzione del calore e anche la necessit di accumulo di calore poich riescono a generarlo direttamente nel punto in cui richiesto. Pompe idrauliche portata variabile Lutilizzo di pompe idrauliche a portata variabile permette di regolare il usso dellacqua di raffreddamento in base alla domanda effettiva presente nelledicio e di conseguenza di diminuire i consumi rispetto a un pompaggio continuo, che non riette le effettive esigenze dellimpianto. Termoventilatori a velocit variabile Limpiego di termoventilatori a velocit variabile semplica lutilizzo dellimpianto per attivit eterogenee e permette di risparmiare energia variando la velocit delle pompe e dei ventilatori in base alla domanda specica dellarea servita. Livello di Potenza Specica di Ventilazione Gli impianti sono stati disposti nelledicio in modo da ottimizzare lefcienza dei ventilatori meccanici, per evitare che questi fossero sfruttati al massimo e che dovessero seguire percorsi lunghi e articolati per portare laria no al punto desiderato. Nel

Diagramma che mostra i principi generali di funzionamento di una ruota termica Diagram showing the high level operational principles of a thermal wheel.

At the project inception, the scheme adopted the Building Research Establishment Environmental Assessment Method (BREEAM) as a sustainability benchmark and targeted an ambitious Very Good rating. As can be seen from the above diagram, BREEAM considers many elements of the design, construction and operational processes. In order to assist in achieving the Very Good rating, the following building services engineering measures were incorporated into the design. Wind Turbines 5 low noise wind turbines have been incorporated into the scheme. The turbines are integrated into the public realm spaces and are designed to look like works of art rather than traditional turbines. They were designed to provide the equivalent of around 10% of the annual base electricity usage in the venue. Heat Recovery Air handling plant for the conference areas incorporate thermal wheel technology. Thermal wheels provide potentially signicant energy savings by making use of recovered heat from the building and mixing this with external ambient air to reduce overall heating and cooling demands. High Efcient Plant Chillers which utilise CFC free (environmentally friendly) refrigerants were specied throughout the scheme. These also incorporate refrigerant leak detection and refrigerant recovery systems. Direct gas red heater batteries on air handling units mean that heating distribution losses and the need for heat storage is kept to an absolute minimum by generating heat at the point of use. Variable Flow Pumping Variable ow pumping for the chilled water allow the water ow to be regulated to suit the actual demand of the building as opposed to pumping chilled water regardless of the demand.

Variable Speed Fans Variable speed fans throughout arena simplify commissioning activities and also provide energy savings by slowing down or speeding up pumps and fans to align with the specic demands of the area served. Specic Fan Power Levels Plantrooms and plant were located in order to maximize fan motor efciencies. The principle being that the fans do not have to work hard or push the air via long and convoluted routes in order to deliver the air to the area served. Specic fan power (SFP) targets now form part of the UK Building Regulations and as such designers are mandated to consider such efciencies from the outset of the design. Minimise Use of Air Conditioning / Maximise Natural Ventilation Where ever internal / external conditions permit, natural ventilation was exploited. Thermal Zoning The building has been zoned to take into account load variations in differing areas. Plant zones have been selected to ensure that the plant operates in as efcient manner as possible. Lighting Zoning and Lighting Controls The building has been zoned to take into account occupancy variations. The lighting design incorporates switching controls that take into account absence/occupancy and day light linking. The principle being, that if a space is not being used or doesnt require articial lighting due to daylighting being available, then the luminaires are extinguished or dimmed. High Efciency Lighting High frequency ballasts are installed in all uorescent lights and where required efcient discharge lighting is used. Automated Building Control The building has a sophisticated building management system which oversees and operates the

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Regno Unito, la UK Building Regulations ha introdotto dei livelli di Potenza Specica di Ventilazione (SFP) e i progettisti sono tenuti a considerare le efcienze che ne derivano sin dalle prime fasi della progettazione. Minimizzare luso della ventilazione meccanica/Sfruttare la ventilazione naturale Dove le condizioni ambientali lo hanno permesso, stato sfruttato luso della ventilazione naturale. Zone Termiche Ledicio stato suddiviso in zone in base al diverso carico termico e le aree destinate agli impianti sono state localizzate di conseguenza per far s che questi potessero operare con la massima efcienza. Zone e Controllo illuminotecnico Ledicio stato suddiviso in zone in base al diverso utilizzo dei vari ambienti e alla relativa domanda di illuminazione. Il progetto illuminotecnico comprende sistemi di accensione e spegnimento e di regolazione dellintensit della luce sensibili alla presenza o meno di persone in un ambiente e alla presenza di luce naturale. Quindi, se un determinato ambiente non occupato o non richiede lutilizzo di luce articiale, allora i corpi illuminanti possono essere completamente spenti o se ne pu regolare lintensit. Illuminazione ad alta efcienza Resistenze ad alta frequenza sono state installate in tutte le lampade uorescenti e dove richiesto sono state utilizzate lampade ad alta efcienza. Controllo automatico delledicio Ledicio utilizza un sosticato sistema di gestione che sorveglia gli impianti e li fa funzionare in modo da ottimizzarne lefcienza complessiva. Il sistema opera con programmi di gestione dellenergia per ottenere condizioni ambientali ideali durante le fasi di esercizio delledicio con un utilizzo di energia minimo. Il sistema consente inoltre di adattare lutilizzo degli impianti tecnologici alle diverse condizioni ambientali.

Sub-rilevatori dei principali consumi di energia Contatori del gas e dellacqua e misuratori del consumo di energia sono monitorati da un sistema di controllo automatico delledicio. Questo sistema rileva i dati e li rielabora statisticamente per identicare e sfruttare continuamente ulteriori possibili efcienze nel funzionamento degli impianti. Riciclo dellacqua piovana Grandi serbatoi di raccolta dellacqua piovana consentono riciclare lacqua proveniente dalla copertura e di utilizzarla per gli scarichi dei sanitari. I serbatoi sono stati collocati al livello superiore delledicio e in questo modo possibile sfruttare la gravit per distribuire lacqua raccolta, evitando il ricorso a pompe idrauliche e risparmiando di conseguenza energia. Il sistema stato progettato per fornire attraverso il riciclo dellacqua piovana unampia percentuale dellacqua necessaria per i sanitari presenti nelledicio. Risparmio dellacqua Nellimpianto sono inoltre stati utilizzati sanitari a basso consumo dacqua, rubinetti a getto limitato (con economizzatore) e rubinetti automatici (che interrompono automaticamente il usso dacqua dopo un certo lasso di tempo). Altri aspetti del Metodo BREEAM, non direttamente legati al risparmio energetico delledico ma che val la pena considerare sono i trasporti e lo smaltimento dei riuti. Dal punto di vista dei trasporti, il collegamento principale alla Liverpool Echo Arena avviene via autobus. LArena servita anche da una vicina stazione della metropolitana e prevede anche un ampio numero di parcheggi. Per quanto riguarda lo smaltimento dei riuti, quelli organici sono raccolti per il compostaggio, la carta e il cartone sono raccolti separatamente mentre il vetro, il metallo e il legno sono trattati direttamente in sito. Mentre la riduzione delle emissioni di CO2 e il risparmio energetico sopra descritti sono sempre di primaria importanza, nel caso della Liverpool Echo Arena stato altres importante riconoscere la diversa natura delle attivit che possono essere ospitate al suo interno al ne di progettare un impianto con un alto grado di essibilit dal punto di vista operativo.

plant in order to optimize the overall building efciency. The system incorporates energy management programs to attain an ideal building environment during occupancy while using minimum energy. The system also allows for the building operations to be adjusted to suit the different seasons. Sub-Metering of Major Energy Uses Gas meters, water meters and heat/energy meters are all monitored by the automated building control system. This system collates usage data and enables statistical data to be collected to allow further and ongoing operational efciencies to be identied and exploited. Rainwater Harvesting Rainwater Harvesting for WC and urinal ushing is provided by means of high level storage tanks which collect rainwater from the large roofscape. Tanks are located at high level within the arena and under this tank conguration is able to make use of gravity and thereby avoiding the need for using pumping energy. This recycled water is used for toilet ushing and the system has been designed to satisfy a large proportion of the water required for ushing across the site. Reducing Water Usage Use of low ush toilets with the use of spray taps and time delay taps were specied throughout. Other non energy related BREEAM considerations worthy of note are as follows. Transport is also a key element of the BREEAM assessment and with this in mind, direct public transport to the Liverpool Echo Arena is by bus. Rail links are available together with signicant parking facilities.Waste is also an important element of BREEAM and as such a comprehensive waste disposal policy is also in place. All food and green waste is composted, paper and cardboard waste are separated andglass, metal and wood recycling is dealt with directly on site. Whilst carbon reduction and energy savings, as detailed above, were paramount as part of the design process, it was also important to acknowledge the variable nature of the differing functions likely to occur within the Liverpool Echo Arena and to provide a high degree of operational exibility when in use.

Un modello tipico di convertitore di frequenza a velocit variabile Typical frequency speed inverter

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Esperienze per il risparmio energetico


Per approfondire i progetti citati in questo articolo, possibile leggere le interviste complete pubblicate nel canale Complementi di www.sportindustry.com, il portale dinformazione e database dellindustria italiana dello sport, del tness, della piscina e del benessere collegato a Sport Industry Magazine, il tabloid trimestrale dedicato allimpiantistica sportiva. Entrambi sono prodotti Editrice Il Campo.

Chi gestisce impianti sportivi in territorio italiano sa che arrivare a ne anno con i conti, neanche in positivo, ma quantomeno in pari, una sda che si rinnova di giorno in giorno. La maggior parte dei gestori si ritrova a confrontarsi spesso con strutture non pi adeguate allutenza, che avrebbero bisogno quantomeno di lavori di ampliamento e ristrutturazione, con bollette elevate a causa di coperture non coibentate, caldaie a gasolio, inssi che andrebbero sostituiti, fenestrature a vetro singolo. E i costi lievitano. Uno dei maggiori problemi con cui si sta confrontando, al momento attuale, limpiantistica sportiva nel nostro Paese racconta Mauro Martini, titolare dellazienda Vimar - la vetust degli impianti. Solo per fare un esempio. La maggior parte ha vecchie coperture magari pressostatiche e tensostatiche, da cui si disperde una quantit di calore esorbitante; nel nord Italia un classico pallone pressostatico costa mediamente

Fonte Vimar

Experiences for energy saving

di Alice Spiga Sport Industry

To learn more about projects mentioned here, it is possible to read the full interviews published in the channel Complementi of www.sportindustry.com, the information and database portal of Italys sports, tness, swimming pool and wellness industry connected to Sport Industry Magazine, the quarterly journal dedicated to sports facilities. Both are Editrice Il Campo products.

An Italian sports facility manager knows that getting to the end of the year with a break-even result is a daily battle. Most managers often have to deal with facilities that are no longer adequate, requiring at the very least extension and renovation works. The bills are higher than they should be due to non-insulated roofs, diesel boilers, xtures and ttings that need replacing, no double glazing. And costs are going up all the time. One of the biggest problems we are facing, right now, as regards sports facilities in our country, is that of ageing says Mauro Martini, owner of the company Vimar. By way of example: most facilities have old roofs, usually pressure static and tension static balloons, allowing an excessive amount of heat to escape. In northern Italy a classic pressure static balloon costs an average 20,000 a season in electricity and heating bills. No surprise therefore that many of the 150,000

or so sports facilities in the country are in dire nancial straits: there is no money for maintenance, and structures are getting old, burning public resources. We have selected three of these initiatives for consideration. One undertaken by a company, the second is a Regional project, the third initiative is a local project. Objective: to make savings Interview with Mauro Martini, owner of the company Vimar

How did your project get off the ground? What needs does it meet, and who is it aimed at? Our project arose from the need to create alternative resources in view of the chronic lack of public money, so as to allow the restructuring of sports facilities. This includes the re-laying of courts and pitches or construction of new

ones, the construction and redoing of roofs, replacement of deteriorated sports surfaces, and so on. If you have an indoor sports facility, for example, you have an average of about 1,000 square metres of roong: on such a surface you can create a 120 KW photovoltaic plant, which would make it possible to drastically cut power and heating costs. By way of example: a football pitch having oodlighting of 200 Lux (as required by the football league) has a power consumption of 70/80 KW, at a cost of around 40,000 euro a year, just to providing pitch lighting. If you have a 100 KW plant to cover that 70 KW, the cost of such a plant is around 200,000 euro. That is the equivalent of 5 years of current bills. But after that, big savings can be made. If one takes out a 10 year loan, it is possible to take all the necessary steps. It is even more convenient over a twenty-year period.

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20.000 a stagione di bollette elettriche e di riscaldamento. Non stupisce dunque che siano molti, tra i 150.000 impianti sportivi del territorio, quelli in grande difcolt: non ci sono soldi per le manutenzioni, le strutture invecchiano e bruciano denaro pubblico. Dunque? Come porre rimedio a strutture sportive troppo costose e non pi sostenibili dal punto di vista economico, gestionale e ambientale? Le iniziative allattivo nel nostro Paese sono molteplici, anche se ancora non sufcienti, e hanno tutte una matrice comune: lo sfruttamento di risorse energetiche rinnovabili. Tra le diverse iniziative ne abbiamo selezionate tre: una aziendale, una di livello regionale e lultima di livello locale.

Obiettivo: risparmiare Intervista a Mauro Martini, titolare dellazienda Vimar

Da quali esigenze e premesse nasce il vostro progetto? A chi si rivolge? Il nostro progetto nasce dalla necessit di creare risorse alternative alla ormai cronica mancanza di denaro pubblico, in modo da consentire la ristrutturazione degli impianti sportivi; mi riferisco a interventi come il rifacimento dei campi da gioco o la costruzione di nuovi, la realizzazione/riqualicazione di una copertura, la sostituzione di pavimentazioni sportive deteriorate, ecc. Si pensi a un impianto sportivo coperto che, di media, ha a disposizione circa 1000 metri di copertura: con una supercie simile si pu

realizzare, senza problemi, un impianto fotovoltaico da 120 KW, che permetterebbe di abbattere i costi dellenergia elettrica e del riscaldamento quasi del tutto. Per fare un esempio: un campo da calcio dotato (come richiesto dalla Lega) di impianto di illuminazione da 200 LUX ha un consumo da 70/80 KW, con un costo intorno ai 40 mila euro allanno; e questo solo per illuminarlo. Se, per coprire quei 70 KW, predisponiamo un impianto sui 100 KW, oggi siamo intorno ai 200 mila euro di investimento, tecnicamente pari a 5 anni solo per le bollette poi, da quel momento in avanti, si risparmia. Su un mutuo di 10 anni, si possono effettuare tutti gli interventi che si ritengono necessari, che spalmato su 20 anni diventa ancora pi conveniente.

If it is so advantageous, why arent all sports facilities in Italy already endowed with photovoltaic panels? The main problem revolves around the agreements that Municipalities enter into with sports clubs. Every municipality of course has its own way of thinking, and is free to draw up its own rules for the running of sports facilities. I believe however that some of the rules they make are ridiculous, such as deciding that sports facilities cannot be given over to the same managing entity for more than 3 years in a row. With such little time available, the only possible activity is that of ensuring the facility is used. It is certainly not possible to make any investment plans or do any work on the facility. This fact is of course related to political situations, to

the changeover of municipal councils, and possibly to the fear that the incoming council might take the laurels for work done by the outgoing council. In short, there is no real conviction that a sports facility is a resource for the community, one requiring and meriting long-term investments. The other problem is red tape. If sports clubs want to ask for funding, there are no standard procedures in place. Each bank has its own procedure, and managers do not have the power to make their own decisions. It is not, however, a aw solely of the banks making: it is the loan application procedure that is at fault. A bank normally asks for a mortgage when granting a loan, for example. But this makes no sense for

sports clubs, who do not own the facility. Then when it comes to photovoltaic power, every bank has its own rules, and there is often an element of mistrust, particularly in view of the uncertainty of current incentive policies. Sport and ethics Interview with Sandro Tacconi, responsible for organisation of sport, Tuscany Region, and for Regional Plan for Sport

What is the background for the choice of encouraging projects, within your Plan, centring on the use of energysaving technologies? The seeds had already been sown in the previous Plan,

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Se offre tanti vantaggi, perch gli impianti sportivi in Italia non sono gi tutti dotati di pannelli fotovoltaici? Il problema principale sono le convenzioni che i Comuni stilano con le societ sportive. Si pensi che ogni singolo comune ha un suo modo di concepirle ed libero di stilare un proprio regolamento per la gestione degli impianti sportivi. Alcuni si danno regole, a mio avviso, assurde, come decretare che non si possono dare in convenzione gli impianti sportivi per pi di 3 anni di seguito. Con cos poco tempo a disposizione, pi che sfruttare limpianto non si pu fare; di sicuro non si pu programmare nessun tipo di investimento o di intervento sugli impianti. Questa tendenza ovviamente legata a doppio lo a concetti politici, ai passaggi da una giunta comunale a unaltra e magari al timore che, la giunta successiva, si possa prendere i meriti del lavoro svolto da quella precedente. Insomma, non c, purtroppo, la convinzione di concepire limpianto sportivo come una risorsa e un bene della comunit, su cui investire a lungo nel tempo.

Laltro problema la burocrazia. Per la richiesta di nanziamenti da parte delle societ sportive, non ci sono procedure standard da seguire. Ogni banca ha una sua procedura e manca lautonomia dei responsabili di decidere. Attenzione, non listituto bancario ad essere in fallo, la prassi per la richiesta di mutui che non adeguata. Ad esempio, a garanzia di un mutuo, normalmente le banche chiedono unipoteca, ma non ha senso chiederla, visto che la societ sportiva non proprietaria dellimpianto. Senza contare che, nellapproccio al fotovoltaico, ogni banca ha la sua regola e spesso ci si ritrova a scontrarsi con una difdenza causata soprattutto dal clima di incertezza dato dalle attuali politiche di incentivazione. Verso uneticit dello sport Intervista a Sandro Tacconi, titolare delle posizioni organizzative della Regione Toscana, responsabile del Piano Regionale per lo Sport

Da quali premesse/necessit prende il via la scelta di privilegiare, allinterno del vostro

Piano, i progetti che prevedano lutilizzo di tecnologie per il risparmio energetico? La premessa parte gi nel Piano precedente, approvato 4 anni fa. La Regione Toscana aveva infatti dato il via a interventi di promozione mirati su tutto il territorio in materia di sfruttamento delle energie alternative e sarebbe stato abbastanza strano non coinvolgere anche limpiantistica sportiva. Senza contare che la Regione ha approvato, lo scorso anno, un atto di importanza fondamentale: la Carta Etica dello Sport, che ssa quali siano i valori ai quali uno sportivo dovrebbe attenersi. Siamo convinti che ci sia una grande necessit di etica nel mondo sportivo, noi abbiamo cercato di portare il nostro piccolo contributo promuovendo uneticit dello sport che passi, anche e soprattutto, attraverso una riqualicazione degli impianti sportivi, che devono diventarne il veicolo per eccellenza. Oltre a questo, la promozione delle energie rinnovabili legata a doppio lo anche a motivazioni di carattere pratico, perch le risorse sia economiche, che ambientali stanno fortemente diminuendo a tutti i livelli e perch ci si ritrova a gestire impianti

Seven Sporting Club

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realizzati in epoche abbastanza lontane, costosi dal punto di vista energetico e manutentivo.

Dare energia allo sport Intervista a Piero Garattoni, Assessore allo sport di Savignano sul Rubicone (FC)

Allinterno del Piano non si parla solo di risparmio energetico, ma puntate ad agevolare gli impianti sportivi che dimostrano un impegno concreto nel ridurre tutti i costi della struttura. Ad esempio? Un esempio classico pu essere la sostituzione, nei campi da gioco, della normale supercie in terra con una in sintetico, che consente enormi risparmi in termini di costi vivi, dal gesso per tracciare le righe del campo alla manutenzione del verde allirrigazione. Senza contare che su un campo in sintetico si pu giocare 24 ore al giorno, senza creare problemi di accessibilit e di usura. Ma il problema principale, in Italia, che la maggior parte delle strutture stata costruita circa 20/30 anni fa e da allora molte cose sono cambiate. Si considerino i palazzetti dello sport, dotati di superci vetrate immense costruite a vetro singolo, senza nessuna tutela per limpianto di riscaldamento o di condizionamento che deve funzionare praticamente non stop. Stesso discorso vale per le piscine, costruite con impianti di riscaldamento dellacqua a gasolio, che oggi hanno costi che, specialmente per i piccoli comuni, sono diventati insostenibili. Non convertirsi allo sfruttamento delle energie rinnovabili signica rischiare di perdere strutture che sono costate, attualizzati ad oggi, milioni di euro solo perch non si pi in grado di sostenere spese di gestione di decine di migliaia di euro.

Da dove nasce il progetto Diamo energia allo Sport? Il progetto nasce dalla spinta propulsiva dataci dallessere insigniti, da parte dellACES, del titolo di Comune Europeo dello Sport 2012. Lintenzione di riuscire a coinvolgere tutte le strutture sportive comunali, dalle palestre agli stadi comunali, passando per i campi da gioco e le strutture sportive polivalenti. Il primo progetto, attivato gi da qualche tempo, linstallazione di un impianto fotovoltaico sul 7 Sporting Club, un centro polivalente di cui andiamo molto orgogliosi, composto da piscina, campi da tennis, che proprio questanno ha compiuto 40 anni di attivit. Lobiettivo complessivo di installare circa 500 KW di potenza sulle strutture sportive che al momento hanno aderito alliniziativa, pari a circa 600 mila KW/h allanno, che corrispondono a circa 300 tonnellate di CO2 in meno disperse nellatmosfera. Un risultato che consideriamo potenzialmente raggiungibile, e allo stesso tempo di grande importanza per leconomia del nostro Comune. Il progetto prevede linstallazione, sia di impianti fotovoltaici, sia di solare termico sulle strutture sportive comunali; quale delle due tecnologie ha avuto maggiore riscontro, almeno per il momento? Per il momento siamo partiti con il solare fotovoltaico. Ma non ci limitiamo a

questo. Approttando degli incentivi e delle detrazioni, abbiamo deciso anche di sostituire tutte le coperture dei nostri centri sportivi, stiamo parlando, per capirci, di oltre 3.000 m2 di tetti realizzati in brocemento che, nonostante le opere di manutenzione fatte in questi anni, non reggeranno altri 40 anni.

Nel progetto specicato che esso coinvolge le societ sportive del territorio tramite convenzione, che cosa si intende nello specico? La maggior parte delle convenzioni stipulate no a questo momento con le societ sportive del nostro Comune ammontano a circa 5 anni, un lasso di tempo troppo breve per questo tipo di investimenti. Per questo abbiamo deciso di allungare le convenzioni a circa 15 anni, con una formula 5+10, con le societ sportive che si impegneranno in questa tipologia di interventi, cos da delizzare le societ e al contempo dar loro un arco di tempo sufciente a investire non solo sul fotovoltaico, ma anche nella ristrutturazione e riqualicazione dellimpianto: dalle tribune al campo da gioco, no agli spogliatoi ecc. La societ sportiva che si far carico dellintervento avr inoltre un diritto di supercie del tetto, con un vincolo stipulato direttamente con il Comune, e potr quindi contare sui vantaggi dati dallinstallazione dellimpianto. Abbiamo calcolato che, con un impianto fotovoltaico da circa 30 KW, la societ sportiva avr un risparmio (tra incentivi erogati dal GSE e recupero sulla bolletta) di circa 12.800 annui.

approved 4 years ago. The Tuscany Region indeed had begun to promote actions all over the territory for the use of alternative energy sources. It would have been odd not to include sports facilities in this plan. We should also add that last year the Region approved a very important document: the Ethics in Sport Charter, xing the values to be observed by sportsmen and women. We rmly believe there is a great need for ethics in the sporting world, and we have attempted to make our small contribution by promoting a sort of ethics in sport that includes the regeneration and upgrading of sports facilities, which must become a major vehicle for this ethical drive. In addition to this, the promotion of renewable energy sources can also be traced to practical motivations: economic and environmental resources are depleted at all levels, and we are having to run facilities built quite a long time ago, so they are costly in terms of energy and maintenance costs.

conditioning systems, which have to work practically nonstop. The same goes for swimming pools, built with diesel-red water heating systems, whose costs have now rocketed, making them unsustainable for smaller municipalities in particular. Not converting to renewable energy sources means running the risk of losing structures that cost millions of euro, in todays money, just because they are no longer able to cover the operating costs, amounting to tens of thousands of euro. Giving energy to sport Interview with Piero Garattoni, Councillor for sport for Savignano sul Rubicone (FC)

and one that would be of great importance for the economy of our Municipality.

The project includes the installation of photovoltaic and solar heating plants on municipal sports facilities; which of the two technologies has been most successful, at least up until now? We have started with photovoltaic systems. But we are not limited to this. Taking advantage of incentives and tax rebates, we have decided to also replace all the roofs of our sports centres. That is over 3,000 m2 of bre cement roofs which, in spite of maintenance work done in recent years, cannot survive another 40 years. The project states that local sports clubs are involved by means of conventions, what does that actually mean? Most conventions entered into up until now with the sports clubs in our Municipality are for a period of 5 years, too short a time for this kind of investment. So we have decided to extend conventions to about 15 years, with the formula 5+10, with sports clubs that commit to this type of initiative, so as to give clubs more certainty and condence and at the same time a sufcient period of time to invest not only in photovoltaic technologies but also in the restructuring and upgrading of facilities: spectator stands, playing elds, changing rooms, etc. The sports club responsible for renovation work will also be granted surface rights for the roof, with a bond entered into directly with the Municipality, and so will be able to obtain the advantages of such an installation. We have calculated that with a photovoltaic system providing output of 30 KW, the sports club will make savings (incentives from GSE and lower energy bills) of about 12,800 a year.

The Plan mentions not just energy savings but also facilities for sports structures, showing a tangible commitment to reduce all costs of the structure. Can you give any examples? A classic example might be the replacement of an earth or clay playing surface with a synthetic pitch, which leads to enormous savings in terms of running costs, from the chalk needed to mark the playing lines to the irrigation of grass surfaces. With a synthetic surface there is also the fact that you can play on it 24 hours a day, without problems of accessibility or wear and tear. But the biggest problem, in Italy, is that most facilities were built 20-30 years ago, and since then many things have changed. Think of sports halls, which were built with immense glass walls, but were not double glazed, and without protection for heating or air

Where does the project Lets give energy to Sport come from? The project arose out of the impetus gained from our being awarded, by ACES, the title of European Municipality of Sport 2012. The aim is to be able to involve all municipal sports structures, from gyms to municipal stadiums, playing elds and multipurpose sports facilities. The rst project, which has been ongoing for some time now, is the installation of a photovoltaic power plant in 7 Sports Clubs, a multipurpose centre that we are very proud of, comprising a swimming pool and tennis courts. This year marks its 40th year of activity. The overall aim is to install and deploy about 500 KW of output at the sports facilities that have joined the initiative, the equivalent of about 600,000 KW/h a year, corresponding to about 300 tons of CO2 not emitted into the atmosphere. We believe this is a result that can potentially be achieved,

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Gestione e manutenzione per lefficienza energetica


Come pi avanti evidenziato dallAssessore Castelli, lAmministrazione comunale di Trento, a ne 1997, decisa ad abbandonare la gestione diretta in economia, a favore della creazione di un soggetto esterno, ha creato un Azienda Speciale per la gestione degli Impianti Sportivi (A.S.I.S.), di cui lAssessore illustra la mission delegata. Ricordando che lItalia impegnata con gli altri Paesi a raggiungere entro il 2020 gli obiettivi europei 3x20 ossia, 20% di fonti rinnovabili, 20% di risparmio energetico e 20% di riduzione di CO2 e che secondo studi dellENEA negli edici esistenti si potrebbe risparmiare, usando meglio lenergia: A. in tema di riscaldamento: il 2-5% delle spese cercando di indurre gli utenti ad un comportamento responsabile ed informato (virtuoso), che aumentano al 5-15%, ed anche pi nei casi critici, con interventi tecnici opportuni (edili e/o impiantistici); B. in tema di illuminazione: il 2-7% adottando accorgimenti comportamentali e tecnici minimi (sostituzione delle comuni lampade ad incandescenza con lampade ad alta efcienza; accendere le lampade solo quando ce ne sia veramente il bisogno e quando si esce dalla stanza spegnere le luci; installare sistemi di accessione a tempo con sensore di presenza). A.S.I.S., convinta di ci, ritiene che il risparmio energetico costituisce una sorta di giacimento di energia pulita, rinnovabile e gratuita che consente di ridurre i consumi e quindi le emissioni in atmosfera, e contribuisce direttamente al miglioramento della qualit dellaria

Centro Sportivo Trento Sud - PalaTrento

Management and maintenance for energy efficiency


As mentioned below by Councillor Castelli, at the end of 1997, the Trento municipal administration decided to renounce direct management of services, creating instead an external body, the Special Agency for the management of sports facilities (A.S.I.S.); the Councillor has explained the mission of this body. Recalling that Italy and the other European countries are committed to achieving the 3x20 European Objectives by 2020, i.e. 20% of renewable sources, 20% energy savings and 20%

di Luciano Travaglia A.S.I.S. Trento


CO2 reduction, and that according to studies by ENEA in existing buildings there could be savings by the better use of energy: with regard to heating: 2-5% savings, seeking to induce more responsible and aware (virtuous) behaviour among users, with savings rising by 5-15% and even more in the critical cases with suitable intervention (consturction and/or plant); with regard to lighting: 2-7% savings, with minimal behavioural and technical solutions (replacement of incandescent bulbs with high efciency bulbs, turning on lights only when really needed and turning them off when leaving the room; installing switch systems with timer and presence sensors).

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con effetti positivi sulla salute dellambiente e delle persone. LAzienda, pertanto, nellottica di risparmiare sui costi energetici gi dal 2005, ha attuato numerosi interventi ordinari sugli impianti tecnologici con lo scopo di aumentare il rendimento energetico (installazione di caldaie ad alto rendimento in diversi impianti, automation building) e straordinari, installando nuovi impianti che hanno consentito di ridurre i consumi. Gli interventi, ordinari, ma soprattutto quelli straordinari, sono stati realizzati dopo aver eseguito laudit energetico ossia, dellanalisi energetica svolta con il supporto di personale altamente qualicato in materia di qualit energetica degli edici, sia per la parte strutturale, che per la parte impiantistica. Mediante tale audit energetico A.S.I.S. ha: eseguito una diagnosi dei propri edici maggiormente energivori per fotografare i consumi e valutarne le prestazioni energetiche; individuato per ciascun edicio i possibili interventi di miglioramento ed i costi per realizzarlo. Al termine di tale audit energetico, A.S.I.S. ha conseguito una serie

di importanti risultati tra cui: avere a disposizione una situazione afdabile, chiara e completa delle prestazioni energetiche degli edici gestiti, sia per la componente termica, che per quella elettrica; poter dimostrare ai cittadini limpegno di A.S.I.S. e del Comune di Trento nella gestione efciente delle risorse. Si riporta una sintesi degli interventi straordinari realizzati. Centro Sportivo Trento Sud (PalaTrento e Palaghiaccio) In tale centro sportivo che ospita una grande palestra e uno stadio del ghiaccio, laudit energetico ha evidenziato come la sola gestione ottimale dellimpiantistica in essere non poteva garantire il conseguimento di risultati signicativi in termini di contenimento dei consumi energetici. Pertanto, per la riduzione dei costi di gestione, sono stati analizzati tutti i processi di utilizzo delle fonti energetiche al ne di sviluppare nuove tipologie di utilizzo o, dove possibile, una maggiore integrazione tra le stesse come meglio descritto dal termine di sinergia delluso delle risorse.

Centro Sportivo Trento Sud - Palaghiaccio

A.S.I.S. is convinced that this is the solution, and believes that energy savings are a sort of reserve of clean, renewable and free energy allowing the reduction of consumption and therefore of emissions in the atmosphere, and directly contributing to the improvement of air quality with positive effects on the health of the environment and people. In order to start saving on energy costs starting from 2005, the Agency has implemented a number of ordinary measures on plant in order to increase the energy yield (installation of high performance boilers in various facilities, building automation) as well as extraordinary measures such as the installation of new plant enabling reductions in consumption. The ordinary and above all the extraordinary measures were implemented after performing an energy audit, i.e. the energy analysis conducted with the support of personnel that are highly qualied in the energy quality of buildings, both for the structural and plant aspects. Through this Energy audit, A.S.I.S. has: Performed a diagnosis of its buildings with the highest consumption rates in order to ascertain these rates and evaluate the energy yields;

Identied possible measures for improvement in each building and the costs for implementing them.

At the end of this energy audit, A.S.I.S. has achieved a series of important results which include: Having a reliable, clear and complete picture of energy performance of the buildings it manages, both for the thermal and the electric power factors; Being able to demonstrate to the public the commitment by A.S.I.S. and the Municipality of Trento in the efcient management of resources. There follows a summary of the extraordinary measures implemented. Centro Sportivo Trento Sud (PalaTrento and Palaghiaccio) This sports centre hosts a large gymnasium and an ice stadium. The energy audit has shown that the optimised operation of the existing facilities alone could not guarantee the achieving

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Lanalisi dei dati di consumo ha marcatamente indirizzato lo sviluppo progettuale degli interventi verso una nuova modalit di produzione dellacqua calda per il riscaldamento e la produzione dellacqua calda sanitaria. Allo stato attuale i refrigeratori sono usati in accoppiamento ai raffreddatori evaporativi a circuito chiuso in semplice funzione di dissipazione del calore di condensazione. Tale calore che s discontinuo, ma non trascurabile visti i consumi elettrici rilevanti del Palaghiaccio essenzialmente da addebitarsi alla fase di raffreddamento, pu essere messo a disposizione delle due centrali termiche mediante un sistema di interposizione idraulica con desurriscaldatori e scambiatori di calore. La non continuit di tale erogazione pu essere supplita a mezzo di volani termici idraulici che consentano limmagazzinamento dellenergia termica anche a temperatura medio-basse alimentando lattivit dellinnalzatore di temperatura a gas-freon (Templier). Centro Sportivo Trento Nord - Gardolo Gli interventi realizzati in tale centro sportivo per ridurre il consumo energetico sono stati: A. installazione della Centrale termica ausiliaria con microcogeneratori con motore endotermico. La tecnologia di essa si basa sulla combustione interna che, come noto, consente la produzione contemporanea di energia elettrica ed energia termica, od in alternativa, energia frigorifera, utilizzando quale energia primaria quella potenziale dei combustibili fossili, per lazionamento di un motore endotermico. Il sistema ideato per A.S.I.S., detto XRGI, si compone di n. 2 macchine equipaggiate con motore Toyota a gas naturale di rete, funzionante in assetto cogenerativo, ed in grado di produrre 15 kW di energia elettrica e 30 kW di energia termica per ciascuna macchina. Lenergia termica, viene poi scambiata con un circuito secondario alle due macchine, per erogare acqua calda a 85C costanti. Il sistema, completamente pre-ingegnerizzato, risulta compatto e semplice da installare (c.d. Plug & Play). Le efcienze conseguibili risultano le seguenti: 30% in termini di energia elettrica, 60% in termini di energia termica. Per il C.S. di Trento Nord stata privilegiata in fase progettuale, la contemporaneit di utilizzo di energia elettrica, valutando il Base Load (o carico) termico ed elettrico della struttura. I due micro-cogeneratori endotermici

permettono di generare circa il 10% del fabbisogno complessivo, lavorando 24 ore su 24 con un obiettivo di funzionamento per oltre 7.000 ore lanno. Come primi effetti, si riscontra una diminuzione nellutilizzo delle caldaie ed un risparmio di energia primaria consistente; il sistema XRGI frutto di una pluriennale esperienza nel settore della cogenerazione, sviluppata da EC POWER, societ danese del gruppo partecipata dalla StatoilHydro. Ec Power si avvalsa nell elaborazione della proposta della stretta collaborazione di Toyota Industries, Dunfoss, Yazaki/Maya e della stessa StatoilHydro. Lalta afdabilit testimoniata da una ridotta manutenzione, con interventi di service previsti ogni 8.500 ore di funzionamento, con la sola sostituzione delle candele, dei ltri dellaria e dellolio; componenti questi forniti in ununica dotazione appositamente approntata. Lolio impiegato risulta di particolare composizione, messa a punto dalla STATOILHYDRO. Elevata efcienza: la potenza nominale elettrica del cogenerazione pari a 15,2 kW; con rendimento di trasformazione da energia primaria, del 30%. Il rendimento elettrico ai carichi parziali permane elevato, risultando maggiore, ad esempio, del 27% a potenza elettrica ridotta a 9 kW. ll sistema si caratterizza per basse emissioni. Ladozione di un catalizzatore ossidante di nuova concezione garantisce ridotti livelli di emissioni di CO2. Questi risultano ben al di sotto di quelli previsti dalle norma DVGW VP112 (Deutsche Vereinigung des Gas- und Wasserfaches) e a meno della met di quelli ssati dalla tedesca TA Luft. Il motore caratterizzato da un particolare processo di combustione (clean burn primary combustion process) ed il nuovo catalizzatore di grande efcienza riduce il livello delle sostanze inquinanti ad un minimo assoluto. Anche a pieno carico i livelli di emissione NOx sono ben al di sotto dei valori ssati dalle norme DVGW, pari a 350 mg/Nm al 5% di CO2. Il generatore elettrico montato direttamente sullalbero motore TOYOTA INDUSTRIES senza interposizione di giunto meccanico. Le centraline di distribuzione Q40/Q50 sono state progettate appositamente da DUNFOSS per il sistema XRGI. Esse costituiscono componenti pre-ingegnerizzati per una integrazione ottimale tra le varie apparecchiature del sistema,

of signicant results in terms of reducing energy consumption. Therefore, for the reduction of operating costs, the processes involved in the use of energy sources were analysed in order to develop new types of uses or, when possible, greater integration between them as summed up by the expression synergy in the use of resources. The analysis of consumption data led to a denite shift in design strategy to new ways of producing hot water for heating and the hot water for plumbing. Currently, refrigerator devices are used coupled with closed circuit evaporation coolers having the simple function of dissipating heat from condensation. This heat is variable but non negligible, considering the high electricity consumption in the Palaghiaccio basically used for cooling; this could be made available to the two heat generators through a hydraulic system with desuperheater and heat exchangers. The irregularity of this supply can be supplemented by thermal hydraulic ywheels allowing for the storage of thermal energy even at medium-low temperatures, thus enabling the rise in temperature in Freon gas (Templier). Trento Nord Sports Centre The following measures have been implemented in this sports centre to reduce the energy consumption: A. Installation of the Auxiliary thermal plant with micro-cogenerators with endothermal motor. Its technology is based on internal combustion which, as we know, allows for the production at the same time of electrical and thermal energy, or alternatively of cooling, energy, using as primary energy the potential of fossil fuels to activate an endothermal motor. The system designed for A.S.I.S., called XRGI, consists of n. 2 machines equipped with a Toyota motor using natural gas from the mains, in a cogeneration conguration; it can produce 15 kW of electricity and 30 kW of thermal energy for each machine. The thermal energy is then exchanges with a secondary circuit to the two machines to provide hot water at a constant temperature of 85C. The system, completely pre-engineered, is compact and simple to install (Plug & Play). The efciency rates achievable are 30% in terms of electricity and 60% in terms of thermal energy. The design stage of the Trento Nord facility called for the simultaneous use of electricity, evaluating the thermal and electrical base load of the structure. The two endothermal micro-cogenerators produce approximately 10% of overall requirements, working 24 hours a day with an operating target of over 7,000 hours per year. One of the rst effects has been the reduction in the use of the boilers and signicant savings in primary. The XRGI system is the result of years

of experience in the cogeneration sector, developed by EC POWER, a Danish company in the group with holdings by StatoilHydro. In developing the proposal, EC Power has had close cooperation with Toyota Industries, Dunfoss, Yazaki / Maya and StatoilHydro. The high reliability is reected by reduced maintenance, with servicing measures every 8,500 hours of operation, only requiring the replacement of the sparkplugs and the air and oil lters. These components are provided in a single specially prepared set. The oil used is a special composition developed by StatoilHydro. High efciency: the cogeneration nominal electric power is 15.2 kW, with a 30% conversion rate from primary energy. The electrical yield with partial loads remains high, exceeding, for example, 27% at electric power reduced to 9 kW. The system is characterised by low emissions. The use of a new generation oxidising catalyst ensures lower levels of CO2 emissions. These are well under the ones set forth by DVGW VP112 (Deutsche Vereinigung des Gas- und Wasserfaches) standards, and less than half those set by the German TA Luft standards. The motor has a particular combustion process (clean burn primary combustion process) and the new high efciency catalyser reduces the level of pollutants to an absolute minimum. Even with a full load, the NOx emission levels are well under the values set by DVGW regulations, i.e. 350 mg/Nm with 5% CO2. The electric generator is installed directly on the axle of the Toyota Industries motor without any intermediate mechanical joints. The Q40/Q50 distribution boxes have been specially designed by DUNFOSS for the XRGI system. They contain pre-engineered components for the optimal integration between the various devices in the system such as auxiliary boilers, auxiliary absorbers, storage tanks etc. The Q40 is suitable for a simple cogeneration system. The Q50, on the other hand, is the solution proposed for a three-phase generation system. Unit Q 40 can be functionally updated to the Q50, if necessary, by the use of specially designed mechanical equipment. The boxes undertake the mixing and regulation of water volumes and temperature, and in particular perform the task of checking the temperature of the water owing back to the motor. The Q40 sets it at 75C, and the Q50 at 78C. If the backow water temperature exceeds these levels, the system automatically sends the water to the storage tanks, if necessary. The equipment is easy to install, also in existing distribution networks. They have horizontal connectors on both sides and several units can be utilised together. They allow easy access to the pumps and controls by the simple removal of the cover. The

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quali caldaie ausiliarie, assorbitori, Vista esterna delle piscine e della sede di Gardolo di A.S.I.S. serbatoi di accumulo, eccetera. Il Q 40 idoneo ad un sistema di semplice cogenerazione. Il Q 50 rappresenta, invece, la soluzione proposta per un sistema di tri-generazione. possibile unadeguamento funzionale dellunit Q 40 a quella Q 50, se necessario, mediante lutilizzo di un equipaggiamento meccanico appositamente studiato. Le centraline svolgono le funzioni di miscelare e di regolare le portate e le temperature dellacqua ed in particolare assolvono il compito di controllare la temperatura dellacqua di ritorno al motore. Il Q 40 la ssa a 75C, mentre il Q50 a 78C. Nel caso si verichino temperature di ritorno eccedenti tali valori, il sistema automaticamente dirotta lacqua ai serbatoi di accumulo, se necessario. Le apparecchiature sono di facile installazione, anche in reti di distribuzione esistenti. Possiedono connessioni orizzontali su entrambi i lati, con la possibilit di impiego di pi unit collegate fra loro. Permettono un facile accesso alle pompe ed agli attuatori con la semplice rimozione del coperchio. I componenti elettronici, di controllo delle pompe ed il vaso di di dannose sacche daria, causa di portate insufcienti e espansione risultano anchessi di facile ispezione. Le centraline corrosioni. I separatori daria integrati, di alto livello qualitativo, sono dotate di un separatore di bolle daria. Lacqua risulta in tal non richiedono manutenzione alcuna e permettono, peraltro, modo completamente disareata, evitando quindi la formazione una sensibile riduzione dei tempi di messa in marcia.

Centro Sportivo Trento Nord - Piscina interna

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Sistema di accumulo. Il sistema di connessione di rete, costituito da cavi con inserimento a scatto alle singole unit, risulta di assai facile installazione. Le connessioni di rete, comprendono sensori di temperatura da utilizzare in serbatoi di accumulo gi esistenti. Il sistema ottimizza automaticamente la propria operativit conformemente alle congurazioni delle installazioni adottate. Il sistema di regolazione e controllo risulta di concezione particolare; registra in continuo i parametri operativi del sistema e provvede in tempo reale alla loro regolazione. Adotta tre differenti opzioni: - termica, con o senza cessione di energia elettrica (produzione massima di energia elettrica basata sul calore utile); - elettrica, con o senza cessione di energia elettrica (limitata a servire un carico noto, ad esempio locale, con limitazione

Centro Sportivo Trento Nord - Piscine allaperto

di calore utile); - economica, con o senza cessione di energia elettrica (produzione dipendente dai costi dellenergia elettrica o del carburante utilizzato, allo scopo di ottenere il massimo benecio economico, con limitazione di calore utile). B. Installazione di nuovo sistema di supervisione e sostituzione di alcuni regolatori esistenti al ne di avere una gestione remota degli impianti. C. Installazione di impianto fotovoltaico: in questa sede solo il caso di ricordare, sinteticamente, come il funzionamento dei dispositivi fotovoltaici si basa sulla capacit di alcuni materiali semiconduttori, opportunamente trattati, di convertire lenergia della radiazione solare in energia elettrica in corrente continua. Uno di questi materiali il silicio, che compone la cella fotovoltaica. Pi celle unite tra loro formano i pannelli fotovoltaici studiati per convertire lenergia elettromagnetica (quella che comunemente chiamiamo luce) in energia elettrica, sfruttando le caratteristiche chimico e siche del materiale siliceo di cui sono composti. I pannelli fotovoltaici sono utilizzati in quanto il loro impiego estremamente essibile e permettono di ottenere energia elettrica a basso costo di esercizio. In condizioni standard di riferimento (irraggiamento pari a 1000 W/m2 e temperatura pari a 25C) possibile prelevare ai capi di una cella una tensione di 0,5 V. Pertanto, le celle fotovoltaiche forniscono valori di tensione e corrente limitati in rapporto ai valori richiesti dagli apparecchi utilizzatori: esse sono pertanto collegate elettricamente in serie a formare una struttura robusta e maneggevole detta modulo fotovoltaico: pi moduli fotovoltaici sono generalmente montati su una stessa struttura di sostegno costituendo un pannello/ generatore fotovoltaico. Lintervento consistito nellinstallazione di pannelli fotovoltaici, per una potenza Pn min = 168,48 kWp, Pn max = 173,53 kWp, sulla copertura delledicio C.S.Trento nord. I moduli fotovoltaici installati, in silicio policristallino, erano stati provati e vericati da laboratori accreditati, per le speciche prove necessarie alla verica dei moduli, in conformit alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025; i laboratori erano accreditati EA (European Accreditation Agreement).

electronic components controlling the pumps and the expansion tank are also easy to inspect. The boxes are equipped with an air bubble separator. The water is thus completely deaerated, thus preventing the formation of dangerous air bubbles that cause insufcient volumes and corrosion. The high quality built-in air separators do not require any maintenance and also allow for a signicant reduction of start-up time. Storage system. The system for mains connection, consisting of clip on cables to the single unites is easy to install. Mains connections include the temperature sensors to be used in the existing storage tanks. The system automatically optimises its operations in accordance with the congurations of the installations adopted. The regulation and control system has a particular design, with constant monitoring of the system operating parameters, and their real time adjustment. There are three different options: - thermal, with or without electricity output (maximum electricity production based on usable heat); - electric, with or without electricity output (limited to covering a known load, for example local, with limitation of usable heat); - economic, with or without electricity output (production depending on the costs of the electricity or fuel used, in order to obtain the maximum economic benet, with limitation of usable heat). B. C. Installation of a new system for the monitoring and replacement of some existing regulators in order to achieve remote management of the plant. Installation of a photovoltaic plant: in the present case we need only recall briey that the functioning of photovoltaic devices is based on the capacity of some specially treated semiconductor materials to convert the energy of sunlight into direct current. One of these materials is silicon, which makes of the solar cell. Several cells together form photovoltaic panels designed to convert electromagnetic energy (commonly called light) into electricity, exploiting the chemical and physical characteristics of the silicon material composing them. The photovoltaic panels are used because their applications are highly exible and enable us to obtain electricity at low running costs under the standard reference conditions (sunlight 1000 W/m2 and temperature 25C), when the cell voltage output is 0.5 V . The photovoltaic cells thus provide voltage and current levels that are

limited in relation to the amounts required by the equipment being powered. They are therefore electrically connected in series to form a solid and easy to handle photovoltaic module. Several photovoltaic modules are generally installed on a single support forming a solar panel/generator. The measures consisted in the installation of photovoltaic panels with power Pn min = 168.48 kWp, Pn max = 173.53 kWp, on the roof of the Trento Nord facility building. The polycrystalline silicon photovoltaic modules had been tested and commissioned in accredited labs for the specic tests needed to certify the modules in accordance with standard UNI CEI EN ISO/IEC 17025; the labs have EA accreditation (European Accreditation Agreement). The inverters requested and installed have been dimensioned in such a way as to enable the optimal functioning of the plant in compliance with standard DK 5940, and have over 5 years of guarantee and a European yield of not less than 97.7%. The direct current electric plant is insulated, Class II, IT system, while the AC plant is the same type as the previous electric plant. The minimum degree of protection for the electric panel and equipment complies with IP44 if placed outdoors, and IP21 if placed inside buildings. The electric panel installed allows for the sectioning of each string of photovoltaic modules, overcurrent protection, the protection of the photovoltaic generator and the inverters from pulse overvoltage on the direct current side. The plant has likewise been equipped with a remote monitoring system via web, as well as a dedicated screen showing the power produced at any one time, the daily energy production and the total energy production of the plant, starting from its activation. With regard to the extraordinary measures plan we can cite the following: A. Measures for the installation of photovoltaic plants for power of approximately 800 KWp on seven municipal buildings made available to A.S.I.S. (i.e. the continuation of what was done at the Trento Nord facility); B. An experimental project for an auxiliary thermal plant with fuel cell micro-generators to be completed by September 2013. In the cogeneration project for the Trento Nord facility, A.S.I.S. is working on an experimental project for an auxiliary thermal plant with fuel cell micro-generators. This has been planned by

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Gli inverters richiesti ed installati sono dimensionati in modo da consentire il funzionamento ottimale dellimpianto, conformi alla norma DK 5940, e posseggono pi di 5 anni di garanzia e rendimento europeo non inferiore al 97,7%. Limpianto elettrico in corrente continua del tipo isolato classe II sistema IT, mentre quello in corrente alternata dello stesso tipo dellimpianto elettrico utilizzatore pre-esistente. Il grado di protezione minimo di quadri e apparecchiature elettriche IP44 se posti allesterno, IP21 se collocati allinterno di edici. Il quadro elettrico installato consente il sezionamento di ciascuna stringa di moduli fotovoltaici, la protezione da sovracorrenti, la protezione del generatore fotovoltaico e degli inverter da sovratensioni impulsive lato c.c. Inoltre limpianto stato dotato di sistema di monitoraggio, sia in remoto, sia via Web, che tramite schermo dedicato indica la

potenza istantaneamente prodotta, la produzione energetica giornaliera e la produzione energetica totale dellimpianto, a partire dalla sua attivazione. Per quanto riguarda gli interventi straordinari in programma si evidenzia, tra gli altri: A. Intervento di installazione di impianti fotovoltaici per una potenza di ca. 800 KWp su sette edici comunali in disponibilit di A.S.I.S. (ci la continuazione di quanto gi fatto al C. S. Trento Nord); B. Progetto sperimentale di centrale termica ausiliaria con microgeneratori a celle combustibile che sar completato entro settembre 2013. Nel progetto di cogenerazione del C.S. Trento Nord, A.S.I.S. st

Centro Sportivo Trento Nord - Palazzetto

A.S.I.S. in order to use emerging technology to test the fuel cells, the possibility of improving energy efciency performance and, at the same time, to study the new application of these systems in the A.S.I.S. facilities on a diffuse and distributed basis. This initiative will be implemented by pilot measure in the context of the European project called ENE.FIELD. This project calls for the installation on the European level of approximately 1,000 fuel cell micro-cogenerators in residential and industrial applications, in order to standardise the application of small scale cogeneration. The prototype, which will be installed at the Trento Nord Sports Centre in September 2013, will consist of 6 prototypes of micro-cogenerators based on solid oxide fuel cell technology (SOFC) supplied by the rm SOFCpower SpA in Mezzolombardo (TN); this technology can produce electricity and heat, in the form of hot water, using methane gas, liquid gas or biogas. It will be integrated with the buildings heating plant, in which the generator will be installed and in near an inertial thermal storage device. The part of the water circuit connected with the generator will be equipped with devices for measuring volume and temperature that are sufciently accurate to guarantee a correct estimate of the thermal energy produced by the cogenerator. The auxiliary systems required to guarantee the constant supply of natural gas will be installed, as well as for the correct and safe starting and stopping phases. The cogeneration plant, operating with natural gas from the mains, with have an overall nominal size, as the sum of the power rates of the single m-CHP systems, of up to 13.5 kW thermal power (expressed with respect to incoming gas) and will produce up to 15 kW electric power, with the possibility

of being able to modulate it between one operational point and another in a short time. The electric part will be directly used for A.S.I.S. requirement; no exchange with the mains is planned, but rather a protected island solution fully exploiting the potentials of direct consumption. The system is designed for remote monitoring and includes a device designed to transmit the data collected from the various sensors installed in the experimental fuel cell modules to the site for remote web viewing. Remote operation also makes it possible to manually intervene/ control the various parameters of the modules (amount of incoming gas, thermal/electrical modulation ratio) in order to guarantee that the project partners can test the systems under various functional conditions, as well as to intervene in case of need on the power modules and the infrastructure to which they are connected. The core of this technology, which allows for electrical yields of 50% and approximately 40% for thermal yields, and therefore with total yields of 90%, consists in the solid oxide fuel cell. This technology is based on the direct conversion of the chemical energy contained in a fuel (in the installation concerned, natural gas from the mains), into thermal and electrical energy, without intermediate stages. Each stage of converting the energy from one form to another involves losses. By minimising these shifts, we can optimise the yield to levels considerably higher than those in the current technologies, producing what is called high yield cogeneration (HYC). This is covered by specic legislation regarding the regulation of subsidies by the energy services management companies.

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lavorando su un progetto sperimentale di Centrale Termica Ausiliaria con micro-cogeneratori a celle a combustibile. Ci stato pianicato da A.S.I.S. al ne di testare attraverso la tecnologia emergente delle celle a combustibile, la possibilit di migliorare prestazionalmente lefcienza energetica, e nel contempo, studiare la nuova applicazione di questi sistemi presso le proprie strutture, in maniera diffusa e distribuita. Tale iniziativa verr implementata attraverso un intervento pilota, nel contesto del progetto europeo ENE.FIELD. Detto progetto, prevede linstallazione a livello europeo di circa 1000 microcogeneratori a fuel cell in applicazioni residenziali ed industriali, al ne di standardizzare lapplicazione della cogenerazione di piccola taglia. Il prototipo, che sar installato presso il C.S. Trento Nord nel settembre 2013, sar costituito da 6 prototipi di micro-cogeneratori basati sulla tecnologia di celle a combustibile ad ossidi solidi (SOFC) (fuel cell) forniti dalla ditta SOFCpower SpA di Mezzolombardo (TN), in grado di produrre energia elettrica e calore, in forma di acqua calda, a partire da metano, GPL o biogas. Esso sar integrato con limpianto di riscaldamento delledicio in cui il generatore sar installato ed in prossimit di un accumulo termico inerziale. La parte di circuito idraulico collegata al generatore sar equipaggiata con dispositivi per la misure di portata e temperatura di sufciente precisione per garantire una corretta stima dellenergia termica prodotta dal cogeneratore. Saranno inoltre installati i sistemi ausiliari necessari per garantire la costanza dellalimentazione di gas naturale, nonch le corrette e sicure fasi di avviamento e spegnimento. Limpianto cogenerativo, che funzioner con gas naturale da rete, avr una taglia nominale complessiva, come somma delle potenze dei singoli sistemi di m-CHP, no a 13,5 kW

termici (espressi rispetto al gas in ingresso) e produrr no a 15 kW elettrici, con possibilit di modulazione in tempi brevi fra un punto di funzionamento e un altro. La parte elettrica sar utilizzata direttamente per gli usi di A.S.I.S. e non si ipotizza una scambio in rete ma una soluzione in isola protetta, che sfrutta appieno le potenzialit dellautoconsumo. Il sistema progettato per il monitoraggio da remoto e comprende un dispositivo in grado di trasmettere i dati raccolti, da vari sensori installati nei moduli sperimentali di cella a combustibile, verso il sito di visita virtuale da remoto. Loperativit da remoto coinvolger anche la possibilit di intervenire/ comandare manualmente sui vari parametri dei moduli (quantit di gas in ingresso, rapporto di modulazione termico/elettrico) per garantire ai partner del progetto di poter sperimentare i sistemi in diverse condizioni di funzionamento, nonch per intervenire nel caso di bisogno sui moduli di potenza e sullinfrastruttura ad essi collegati. Il core della tecnologia, che permette il raggiungimento di rendimenti elettrici del 50% e di circa 40% termici, con rendimenti complessivi quindi del 90%, costituito da pila a combustibile ad ossidi solidi. Tale tecnologia si basa sulla trasformazione diretta dellenergia chimica contenuta in un combustibile (nella installazione in oggetto il gas naturale da rete), in energia termica ed elettrica, senza passaggi intermedi. Ogni passaggio di trasformazione dellenergia da una forma allaltra determina delle perdite; minimizzando tali passaggi, si pu ottimizzare il rendimento no a valori notevolmente superiori alle attuali tecnologie, realizzando quello che viene chiamata Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR), che trova legislazione specica per quanto riguarda la regolazione dei contributi da parte del Gestore dei Servizi Energetici (GSE).

Trento ed il suo ambiente circostante: palestra a cielo aperto Trento and its surrounding environment: open air gym

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Trento, cultura e tradizione dello sport


La nostra citt ha una grande cultura e tradizione dello sport che si fondano su di un patrimonio associativo riconosciuto come interlocutore primario per la promozione, lorganizzazione e la gestione dellattivit sportiva. Il Comune di Trento consapevole della necessit di mettere lo sport al centro di un pi ampio disegno di sviluppo del benessere personale e civile della comunit cittadina e, per questo, tiene conto delle funzioni educative, sociali e culturali dello sport in tutte le sue accezioni. Trento condivide e fa propri i principi affermati a livello europeo, sanciti nel Libro Bianco sullo Sport e nella Carta Europea dello Sport. Riconosce allo sport un signicato universale, evidenziandone limportanza per lo sviluppo e lequilibrio psicosico di ogni persona, privilegiando quindi la funzione formativa e sociale rispetto alla logica pi prettamente commerciale. Lo sport quindi considerato fattore di crescita, interazione, partecipazione alla vita sociale, tolleranza, accettazione delle differenze e rispetto delle regole. Lattivit sportiva deve pertanto essere accessibile a tutte le persone, a prescindere dalle loro capacit o interessi e lAmministrazione - grazie anche alla buona dotazione di impianti sportivi - ha voluto creare le condizioni afnch tutti possano praticare attivit motoria e sportiva, in particolare le nuove generazioni, attivando per questo collaborazioni e sinergie con lassociazionismo sportivo e con tutte quelle agenzie ed enti, pubblici e privati (Coni, FSN, EPS, ), che si occupano a diverso titolo di sport. Anche lattivit sica delle persone disabili rappresenta unopportunit di riabilitazione, di rieducazione, di sviluppo individuale e di integrazione sociale. Le azioni di politica sportiva del Comune di Trento sono realizzate nella consapevolezza che lattivit motoria produca un innegabile miglioramento della qualit della vita non solo sotto il prolo sico, favorendo una crescita armoniosa e prevenendo lo svilupparsi di malattie legate alla sedentariet, ma anche agendo nella sfera psichica individuale e su quella pi articolata del sociale, riducendo linsorgenza di problematiche connesse alla carenza di

contatti interpersonali, di isolamento e di estraniazione. Stare insieme, condividere regole ed obiettivi, misurarsi con le proprie capacit e con quelle dei compagni di squadra o di gruppo, incontrare adulti signicativi che educano al rispetto delle regole e degli altri e alla costanza nellimpegno, favoriscono linclusione sociale e aiutano a prevenire situazioni di disagio. Incentivare la pratica sportiva signica anche fare prevenzione sanitaria, sviluppare le potenzialit di ciascun individuo e le relazioni sociali tra le persone, dare un contributo per la sicurezza e il controllo del territorio. LAmministrazione sottolinea quindi il ruolo signicativo, o meglio la centralit, che lo sport assume nella percezione individuale e collettiva, come fattore di benessere, come elemento di aggregazione e di socialit, come ingrediente fondamentale della promozione del valore-citt, come sottolineato anche nel Piano Strategico Trento 2020. LAmministrazione comunale riconosce che sport e volontariato sono due fenomeni centrali delle societ moderne, destinati a incontrarsi e a realizzare una rete sempre pi stretta di intensi rapporti. Il volontariato organizzato un soggetto

di Paolo Castelli
Assessore allIstruzione e Sport del Comune di Trento Councillor for Education and Sport, Municipality of Trento

Trento, sports culture and a tradition


Our city is endowed with a great sporting culture and tradition. It is based on a system of sports associations recognised as being primary actors for the promotion, organisation and running of sporting activities. The Municipality of Trento is aware of the need to place sport at the heart of wider-reaching efforts to develop personal and community wellbeing, and thus takes into account all of the educational, social and cultural functions of sport. Trento shares and upholds the principles asserted at a European level in the White Paper on Sport and in the European Sports Charter. These principles give to sport a universal signicance, highlighting its importance for peoples development and physical and mental equilibrium, giving priority to its educational and social functions over a purely commercial logic. Sport is thus considered a factor for growth, interaction, social participation, tolerance, acceptance of differences and respect for the rules. Sporting activity must accordingly be accessible to everyone, irrespective of their abilities or interests. The Administration - thanks in part to the availability of sports facilities - has sought to create the conditions so that everyone can perform

La citt ed il suo sistema ambientale The city and its environmental system

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sociale, operante con piena dignit e apprezzato contributo alla costruzione di una societ pi giusta e pi ugualitaria, in sinergia ed autonomia rispetto alle altre presenze pubbliche e private che concorrono alla realizzazione del bene comune. In ambito sportivo esiste un volontariato che realizza le condizioni di un effettivo servizio sociale: di un volontariato che persegue i valori della gratuit, della condivisione e della solidariet attraverso un impegno che ha i caratteri della stabilit, della continuit e della competenza. A monte di queste opzioni sta lacquisizione del valore educativo e sociale dello sport e, quindi, la convinzione che attraverso esso sia possibile contribuire al mutamento sociale, formando personalit mature ed aperte allincontro, alla partecipazione e allimpegno. Questa forma di volontariato si esplica soprattutto nella prassi educativa di dirigenti sportivi, allenatori, tecnici, animatori che condividono una concezione di sport in cui hanno rilievo un agonismo controllato e nalizzato, unesplicitazione sistematica delle valenze promozionali della prassi sportiva, unutilizzazione intelligente dello sport come strumento di prevenzione e/o di riabilitazione rispetto alla devianza e alla marginalit. Ne risulta un intervento che non ha pi nulla di assistenziale, ma gi incarna i principi di un volontariato che assume precise responsabilit in ordine alla realizzazione di una societ pi umana. Il volontariato si fa soggetto di cittadinanza attiva, in quanto raccoglie e rappresenta, in forza di una delega spesso solo implicita, la domanda di sport che nasce dal basso, in modo particolare dalle fasce marginali della

popolazione, e la valorizza come diritto sociale che esige risposte politiche, in quanto elemento costitutivo del quadro essenziale dei bisogni della persona umana. proprio la prassi del volontariato che sensibilizza ed educa rispetto ai problemi della salute, dellambiente, dei rapporti sociali, che aiuta le persone a gestirsi autonomamente rispetto allesplicitazione dei propri diritti e ad assumere responsabilit rispetto ai propri doveri di cittadinanza. In questa prospettiva il volontariato in ambito sportivo pu contribuire efcacemente alla rivitalizzazione della societ civile, facilitando il passaggio da una fase di puro consumo di sport a quella di partecipazione e determinazione delle politiche dello sport, nel quadro di una pi ampia prospettiva di impegno sociale. La gestione dei servizi pubblici locali attraverso aziende speciali riconosciuta dalla dottrina come una delle forme tipiche di gestione in house, cio una gestione scelta dalla pubblica amministrazione per

svolgere determinati servizi senza ricorrere al mercato. Per rispondere alla costante evoluzione e differenziazione dei problemi e dei bisogni propri delle attivit sportive, stata costituita lAzienda Speciale per la gestione degli Impianti Sportivi del Comune di Trento, in sigla A.S.I.S., e le stato afdato il servizio pubblico di gestione degli impianti sportivi comunali, con deliberazione consiliare n. 155 del 18/11/1997. Secondo la normativa vigente, mentre allAzienda speciale, ente strumentale del Comune, competono funzioni gestionali, allEnte locale, in qualit di proprietario e titolare del servizio pubblico afdato, viene attribuita la responsabilit di denire obiettivi ed indirizzi, che siano coerenti alla visione di sistema dellEnte pubblico. LAzienda speciale non unarticolazione interna dellAmministrazione ma un soggetto dotato di una propria personalit giuridica distinta dallEnte di riferimento. Nonostante lautonomia imprenditoriale

Progetto Giocosport - Giornata conclusiva/Final day

motor and sporting activity, in particular the younger generations, seeking collaboration and synergies with sports associations and with all public and private agencies and bodies (CONI, NSFs, EPS promotion bodies, etc.), involved in varying ways in the world of sport. Physical activity performed by disabled persons is also an opportunity to achieve their rehabilitation, re-education, individual development and social integration. The actions following on from sports policies pursued by the Municipality of Trento are carried out in the knowledge that motor activity produces an undeniable improvement in the quality of life not only in physical terms, as it encourages harmonious growth and prevents the emergence of illnesses related to a sedentary lifestyle, but also acts on the individual psyche and on the more complex social psyche, reducing problems connected with the lack of interpersonal contacts, social isolation and alienation. Being together, sharing rules and objectives, measuring ones own abilities with those of ones team or group, meeting adults who teach respect for the rules and for others, as well as a constant commitment, all encourage social inclusion and help prevent the emergence of awkward situations. Encouraging the playing of sports also means doing healthcare prevention, developing the potential of each individual and social relations, as well as making a contribution to the safety and control of the local area. The city administration thus stresses the signicant, indeed central, role of sport in the individual and collective perception, as a factor of wellbeing, a key element for coming together and sociableness, a fundamental ingredient for the promotion of city value, as underlined in the Trento 2020 Strategic Plan.

The municipal administration recognises that Sport and volunteerism are two central elements of modern-day societies, elements that are destined to meet and to forge ever closer links. Organised volunteerism is a social subject operating with full dignity and making an appreciated contribution to the construction of a fairer, more equal society, in synergy with yet independent from other public and private entities that help to further the common good. In the sporting sphere there is a type of volunteerism that creates the conditions for a veritable social service: a type of volunteerism that pursues the values of gratuitousness, sharing and solidarity through a commitment founded on stability, continuity and expertise. It also promotes the educational and social value of sport, and thus the belief

that through sport it is possible to make a contribution to social change, forming mature personalities that are open to meeting, participating and committing themselves. This form of volunteerism is pursued in particular through the educational efforts of sports ofcials, coaches, trainers and organisers that share an idea of sport founded on controlled and targeted competition, systematic promotion of the value of sport, and intelligent use of sport as a means of prevention and/or rehabilitation in relation to social deviance and marginalisation. The resulting actions have nothing to do with the welfare side, but already embody the principles of a type of volunteerism that takes on precise responsibilities regarding the creation of a more humane society. Volunteerism becomes part of active citizenship, collecting and representing, by virtue of an authority that is often only

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di A.S.I.S., il Comune denisce gli indirizzi gestionali dellAzienda, ne approva gli atti fondamentali tra cui il Piano Programma ed il bilancio di previsione economico annuale ed il bilancio triennale. Pertanto, il ruolo dellEnte locale non pi quello di gestore, ma quello di garante degli interessi dei cittadini, che mantiene le prerogative di indirizzo e regolazione nonch di responsabilizzazione e di rapporto con i cittadini - utenti. Il Comune inoltre esercita sullAzienda un tipo di controllo analogo a quello esercitato sui propri Servizi. Il contratto di servizio, al ne di rendere efcace tale controllo, denisce i ussi informativi provenienti dallAzienda A.S.I.S. al Comune e sancisce in concreto la possibilit di effettuare specici controlli sul campo in merito agli impegni presi sul livello quantitativo e qualitativo dei servizi erogati. A.S.I.S. - quale strumento gestionale a servizio dello sport - deve farsi interprete della valorizzazione, della coesione e del supporto al mondo sportivo che fonda il suo operato sul volontariato, e a tutti quei soggetti che attraverso lo sport diventano agenzie educative che forniscono un contributo decisivo alleducazione e alla formazione dei giovani, nonch alla vita democratica e sociale della comunit attraverso i valori che lo sport rappresenta. Il Consiglio Comunale, attraverso il contratto di servizio e annualmente il Piano Programma, assegna ad A.S.I.S le linee guida che dovranno essere tradotte in obiettivi specici alla base della politica aziendale.

Bici comunali a noleggio/Municipal rental bike

Progetto Giocosport - Giornata conclusiva/Final day

implicit, grassroots demand for sport, in particular from the more marginalised sections of the population, turning it into a social right that demands a political response, being a basic element of the framework of essential human needs. One of the aims of volunteerism is to sensitise and educate about the problems of health, the environment and social relations, helping people to act independently when defending their rights and to take responsibility for their duties as citizens. In this respect, volunteerism in the sporting sphere may make a valid contribution to the revitalisation of civil society, facilitating the move from the mere consumption of sport to actual participation, and playing a part in steering sport policies, within the framework of a broader social commitment. The running of local public services through special-purpose companies is recognised in legal theory as a typical form of in-house management, i.e. a choice of the public administration to perform given services without resorting to the market place. In order to respond to constant changes and the different problems and needs of sporting activity, a Special Purpose Company was formed for the running of sports facilities in the Municipality of Trento, having the initials A.S.I.S. It was entrusted with the public service for the running of municipal sports facilities, as per council decision nr. 155 of 18/11/1997. According to existing legislation, the special purpose vehicle, overseen by the Municipality, has operational powers, while the local authority, in its capacity as owner and holder of the public service entrusted to it, has responsibility for dening objectives and strategies in keeping with the system-wide vision of the public body. The SPV is not an internal arm of the Administration but a

subject endowed with its own legal status, separate from the reference Authority. Although A.S.I.S. is autonomous in business terms, the Municipality denes the companys operating strategies and approves its basic documents, including the action plan, annual budget and three-year budget. The role of the local authority is therefore no longer that of manager, but of guarantor of citizens interests, steering and regulating activities, promoting responsibilisation and handling relations with citizen users. The Municipality also exercises on the company control similar to that exercised on its own Services. The service agreement, making such control more effective, denes information ows from A.S.I.S. to the Municipality and sanctions the actual

possibility of undertaking specic eld checks with reference to quantitative and qualitative objectives set for the services provided. A.S.I.S. - as an operating instrument at the service of sport must be responsible for development, cohesion and support in the sporting world, whose activity is based on volunteerism, and for all actors who, through sport, become educators and make a crucial contribution to the education and formation of youngsters and to the democratic and social life of the community through the values represented by sport. The Municipal Council, through the service agreement and the annual action plan, provides A.S.I.S with guidelines that need to be turned into specic objectives, underpinning the companys policies.

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Numeri dello sport

a cura del Servizio allInfanzia, Istruzione e Sport del Comune di Trento

Le attivit di promozione e valorizzazione dello sport si articolano nel sostegno alle associazioni sportive attraverso lassegnazione di contributi per la gestione ordinaria e le manifestazioni, il potenziamento della dotazione sportiva con lassegnazione di contributi per la realizzazione, miglioramento e ristrutturazione di impianti sportivi, la promozione e il sostegno di eventi sportivi e la realizzazione di progetti comunali. Il Comune di Trento sostiene con contributi nanziari enti, comitati e associazioni che svolgono attivit sportiva dilettantistica e che hanno sede legale, sociale e organizzativa nel territorio comunale. Lassegnazione di contributi suddivisa per tipologia di intervento: sostegno della gestione ordinaria, organizzazione di manifestazioni e realizzazione, miglioramento e ristrutturazione di impianti sportivi. Per la determinazione del contributo nanziario a sostegno della gestione ordinaria si fa riferimento a diversi parametri tra i quali in particolare la consistenza dellattivit giovanile e promozionale svolta, la polisportivit, i tesserati e i tesserati disabili, ecc. Per lorganizzazione delle manifestazioni si fa riferimento ad altri parametri quali ad esempio la ricaduta promozionale, sportiva e turistica sulla citt e la capacit di autonanziamento.

Vengono inne sostenuti gli interventi di realizzazione, miglioramento e ristrutturazione di impianti sportivi tenendo conto delle nalit e obiettivi di interesse pubblico perseguiti, della qualit del progetto esecutivo, del piano di nanziamento, ecc, nei limiti del 90% della spesa ritenuta ammissibile con riferimento al costo complessivo dellintervento. Anche a livello circoscrizionale le attivit sportive a rilevanza locale vengono sostenute e promosse mediante la

concessione di contributi economici, sia per lattivit annuale, che per le singole iniziative in essa non ricomprese. Risulta prevalente il numero di attivit realizzate a contributo (125) rispetto a quelle dirette (39). Riportiamo di seguito dati e statistiche di sintesi da cui si pu comprendere la dimensione del nostro movimento sportivo e lentit delle voci dei contributi. I dati forniti sono relativi alle richieste di contributi presentate dalle associazioni

Tesserati anno 2012 e media 2008/2012 delle associazioni sportive per disciplina Sports Associations registered members 2012 and average for 2008/2012 Disciplina Sporting discipline Aeromodellismo/Model aeroplanes Atletica/Athletics Automobilismo/Motor racing Bocce/Bowls Bridge Calcio/Football Ciclismo/Cycling Cricket Danza/Dance Sport Equestri/Equestrian sports Ginanstica/Gymnastics Judo-Lotta-Karate-Arti marziali Judo-Wrestling-Karate-Martial arts Motociclismo/Motorcycling Nuoto/Swimming Orientamento/Orienteering Pallacanestro/Basketball Pallavolo/Volleyball Pesca e subaquea/Fishing and diving Pesistica/Weightlifting Rugby Scacchi/Chess Scherma/Fencing Sci nautico/Water skiing Sport disabili/Sports for the disabled Sport ghiaccio/Sports on ice Sport invernali/Winter sports Tennis Tiro a segno/Shooting Tiro con larco/Archery Polisportiva/Multi-sports Attivit promozionale/Promotional activities Totale/Total 2.291 1.298 12.262 64 758 154 296 560 48 14 68 588 182 204 533 70 2.158 888 12.045 18 60 445 141 267 384 53 2.257 852 12.204 146 14 158 18 144 13 37 13 55 594 222 317 135 44 1.913 706 11.326 34 423 435 226 386 257 1.094 462 42 29 580 317 176 420 256 1.134 566 87 122 622 419 185 496 149 1.169 620 66 138 758 301 174 605 91 1.061 494 26 30 73 1.863 160 91 59 62 2.241 190 98 2.266 164 95 60 62 82 1.910 181 50 62 75 1.754 154 53 156 176 607 111 164 671 150 1.056 690 30 25 185 11 42 11 54 526 229 332 135 40 2.553 847 11.938 149 61 43 15 62 596 175 271 403 56 2.155 936 11.959 81 596 368 190 477 188 1.115 536 55 53 72 2.070 174 84 Tesserati/Registered members 2008 191 880 2009 196 874 2010 196 879 2011 191 954 982 2012 Media Average 194 897

Sport in figures
Activities to promote and develop sport include providing support to sports associations through subsidies for ordinary operations and events, improving sports equipment and resources with grants for the construction, improvement and restructuring of sports facilities, promotion of and support for sporting events and the rollout of municipal projects. The Municipality of Trento assigns grants to organisations, committees and associations that organise and perform amateur sporting activities and whose registered ofce and headquarters are situated in the municipality. Grants are broken down by type of intervention: support for ordinary activities, organisation of events and construction, improvement and refurbishment of sports facilities. To calculate the size of the nancial contribution to be allotted for day-to-day activities reference is made to a number of parameters, including the extent of youth and promotional activities performed, the variety of different sports practised, the number of registered able-bodied and disabled sportsmen and women, etc. For the organisation of events reference is made to other parameters, such as promotional, sporting and tourist impact on the city and the ability to self-nance events. Finally, actions are supported for the construction, improvement and refurbishment of sports facilities, taking into account the public interest objectives pursued, the quality of the nal plans, the nancing schedule, etc., within the limits

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sportive presenti sul territorio comunale. Alcuni numeri relativi alle associazioni

sportive che hanno presentato domanda di contributi per la gestione ordinaria

della stagione agonistica 2011/2012 e per manifestazioni svolte nel 2011.

Associazioni e societ sportive per disciplina/Sports associations and clubs by sporting discipline Disciplina sportiva/Sporting discipline 2008 Aeromodellismo/Model aeroplanes Atletica/Athletics Automobilismo/Motor racing Bocce/Bowls Bridge Calcio/Football Canottaggio a secco/Indoor rowing Ciclismo/Cycling Cricket Danza/Dance Sport Equestri/Equestrian sports Ginanstica/Gymnastics Judo-Lotta-Karate-Arti marziali/Judo-Wrestling-Karate-Martial arts Motociclismo/Motorcycling Nuoto/Swimming Orientamento/Orienteering Pallacanestro/Basketball Pallavolo/Volleyball Pesca e subaquea/Fishing and diving Pesistica/Weightlifting Rugby Scacchi/Chess Scherma/Fencing Sci nautico/Water skiing Sport disabili/Sports for the disabled Sport ghiaccio/Sports on ice Sport invernali/Winter sports Tennis Tiro a segno/Shooting Tiro con larco/Archery Polisportiva/Multi-sports Attivit promozionale/Promotional activities Totale/Total 11 16 104 3 4 3 3 1 1 1 3 4 4 3 1 1 9 14 105 1 3 3 3 3 1 1 9 12 107 1 1 1 1 1 1 1 1 3 4 5 4 1 1 8 12 104 1 2 4 1 2 1 7 5 2 1 2 3 1 2 1 7 7 3 2 2 4 1 2 1 8 8 3 2 2 3 1 3 1 7 5 2 6 1 4 1 6 1 7 1 6 1 1 2 2 1 1 3 1 8 7 2 1 1 1 1 1 3 4 4 4 1 1 10 14 108 1 1 23 2 1 25 25 2 2 1 21 1 3 N Associazioni e Societ Sportive/Nr Sports Associations and Clubs 2009 1 3 2010 1 3 2011 1 3 2012 0 3 0 2 1 21

of 90% of expenditure deemed to be admissible vis--vis the global cost of the initiative. Even in single districts of the city, local sporting activities are supported and promoted through the granting of subsidies for yearly activity and for separate single initiatives. The number of activities carried out through funding (125) is greater than those directly performed (39). Below are some data and statistics for gaining a better understanding of the size of our sporting movement and of relative nancial aid. Data refer to grant applications presented by sports associations present in the municipal area. Some gures for sports associations that have applied for grants for ordinary operations of the 2011/2012 season and for events staged in 2011.

Contributi alle associazioni sportive anno 2011 e trend/Grants to sports associations 2011 and trends Importi annuali suddivisi per tipologia di intervento/Yearly amounts broken down by type of intervention Tipologia di contributo Type of grant Gestione ordinaria Ordinary operations Manifestazioni Events Totale/Total 2008 325.212,00 128.300,00 562.779,00 2009 342.690,00 115.700,00 463.010,30 2010 355.980,00 120.500,00 507.511,75 2011 346.500,00 87.767,00 434.939,00 Budget 2012 320.000,00 70.000,00 420.000,00

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Manifestazioni di sport
Nulla pu raccontare meglio lo sport nella nostra citt di quanto non possa fare un quadro seppure sintetico delle principali e pi signicative manifestazioni ed iniziative promosse sul territorio.
Manifestazioni storiche 51 Trofeo Alberto Nicolodi Lassociazione sportiva dilettantistica Sportivo Ghiaccio Trento, fondata nel 1959 ha organizzato nelle giornate del 18 e 19 febbraio 2012 la 51 edizione del Trofeo Alberto Nicolodi, manifestazione internazionale di pattinaggio veloce su ghiaccio short track riservata alle categorie giovanili. La manifestazione richiama giovani pattinatori provenienti da tutto il mondo. Alla manifestazione stata assegnata dal Guinness World Record la prestigiosa etichetta di Manifestazione internazionale di pattinaggio veloce su ghiaccio pi vecchia del mondo, organizzata da un club. pendenza media di 8,88%, dai 308 m/slm punto di partenza al bivio di Montevideo sulla S.P. n. 85 ai 1.658 m/slm punto di arrivo a Vason sul Monte Bondone. Alla manifestazione hanno partecipato circa 280 piloti provenienti da ogni regione dItalia e dallestero. La manifestazione richiama da sempre numerosi spettatori e appassionati delle gare automobilistiche che possono

ammirare anche le oltre 100 auto depoca partecipanti alla gara.

Giro al Sass, ora Giro Internazionale Citt di Trento Il 12 ottobre 2012 si tenuto a Trento il Giro al Sass, denominata ora Giro Internazionale Citt di Trento. Con partenza in Piazza Duomo, la gara percorre le vie del Centro storico. Erano presenti i migliori mezzofondisti italiani e alcuni tra i campioni stranieri specialisti di questo genere di corse. Dallo scorso anno la manifestazione sportiva riconosciuta Green Event e questo impegna lassociazione organizzatrice in una serie di comportamenti virtuosi al ne di ridurre al minimo limpatto ambientale sulla citt.

Trento - Monte Bondone Il 29-30 giugno e il 1 luglio 2012 si tenuta la 62a edizione della Trento - Monte Bondone. La storica gara considerata una delle due gare automobilistiche internazionali di rilevante importanza sportiva e spettacolare in quanto inserita nel Campionato Europeo della Montagna e nel Campionato Italiano Velocit in Montagna. Il lungo percorso di 17,300 Km si sviluppato, con una

Sports events

Trento - Monte Bondone

Nothing can tell a better story of our citys sporting activity than an (albeit) brief review of the most signicant events and initiatives promoted locally.

cyclists was staged. The race began in Piazza Fiera, and riders cycled 19 km uphill to arrive at Vason, on Monte Bondone. The event is a classic of the amateur cycling calendar, attracting riders from all over Italy and even further aeld. More recent events Concilio half marathon For the second year the city of Trento has hosted the Concilio Half Marathon. The competitive race was held on 16 September 2012 along the 21.097 km route, starting from the city centre and crossing the south zone up to Matterello, before concluding back in the city centre, travelling along the cycle path that anks the river Adige. The Concilio Marathon is an event for runners wishing to combine the sporting challenge with an exploration of the city, checking at its layout, architecture and its history. Numerous side events make this an opportunity for everyone those from outside the province and the citys inhabitants - to discover the city.

Historic events 51st Alberto Nicolodi Trophy The amateur sports association Sportivo Ghiaccio Trento, founded in 1959, organised on 18 and 19 February 2012 the 51st edition of the Trofeo Alberto Nicolodi, an international short track speed ice skating event, reserved for youth categories. The event attracts young skaters from all over the world. The event has been recognised by the Guinness World Records as being the the oldest international speed ice skating event organised by a club in the world.

line to the Montevideo crossroads on S.P. nr. 85 at 1,658 m/ asl, the nishing line being at Vason on Monte Bondone. This years race was attended by about 280 drivers from all regions of Italy and from overseas. The event always attracts many spectators and motor racing fans, who come to admire the 100+ vintage racing cars taking part in the race.

Trento - Monte Bondone On 29-30 June and 1 July 2012 the 62nd edition of the Trento-Monte Bondone motor race was staged. This historic race is considered as being one of the two most important international vintage motor racing events, being part of the European Mountain Championship and the Italian Mountain Speed Championship. The long 17,300 Km course rises with an average incline of 8.88% from 308 m/asl at the starting

Giro al Sass, now Giro Internazionale Citt di Trento On 12 October 2012 the Giro al Sass, now called Giro Internazionale Citt di Trento, has been staged in Trento. Starting off in Piazza Duomo, the race goes through the streets of the old city centre. Some of Italys best middle distance runners attended, as well as foreign champions, specialists in this type of race. Since last year the race is recognised as a Green Event, committing the organisers to a series of virtuous actions in order to minimise environmental impact on the city. 27th World Cup - 16th Mountain World Championship On 19 August 2012 the international cycling race for amateur

International tennis trophy The 8th edition of the Torneo Internazionale di Tennis, part of the world tennis circuit, was held in Trento. Promoted by the Associazione Tennis Professionals, this event opened the yearly calendar of professional fast court tournaments.

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27a Coppa del mondo - 16 Campionato del mondo della montagna Il 19 agosto 2012 si tenuta la gara di ciclismo internazionale per cicloamatori. Da Piazza Fiera, punto di partenza, la gara si sviluppata su 19 km di dura salita con arrivo a Vason, sul Monte Bondone. La manifestazione una classica del ciclismo amatoriale che ha visto la partecipazione di atleti provenienti dallItalia e non solo.
Manifestazioni pi recenti Mezza maratona del Concilio Per il secondo anno la citt di Trento ha ospitato la Maratona del Concilio. La gara podistica competitiva si tenuta il 16 settembre 2012 lungo un percorso di Km 21,097 con partenza dal centro storico, attraversamento della zona sud no a raggiungere il borgo di Mattarello per poi concludersi nel centro storico risalendo lungo la pista ciclabile che costeggia il ume Adige. La Maratona del Concilio un appuntamento per appassionati della corsa che vuole coniugare la dimensione sportiva con la scoperta della citt, sia sotto il prolo urbanistico che dal punto di vista storico. Numerosi eventi collaterali rendono inoltre

la manifestazione unoccasione di scoperta della citt per coloro che provengono da fuori provincia e per gli abitanti stessi.

Trofeo internazionale di tennis Si tenuta a Trento l8a edizione del Torneo Internazionale di Tennis facente parte del circuito mondiale, promosso dallAssociazione Tennis Professionisti. Questo evento ha aperto il calendario dei tornei professionistici sul veloce. Torneo delle Circoscrizioni Le varie Circoscrizioni, in collaborazione con il servizio comunale competente, organizzano annualmente il Torneo delle Circoscrizioni di calcio, basket e volley. Ledizione 2011 ha visto la partecipazione di circa 500 ragazzi. Il Torneo si svolto nelle strutture del Centro sportivo di Melta.
Progetti di promozione sportiva Giocosport Il progetto Giocosport rivolto agli alunni delle scuole primarie del territorio comunale e si svolge in orario scolastico. Le diverse attivit proposte hanno lintento, ad integrazione delleducazione motoria curriculare comunemente svolta nelle

scuole, di far conoscere e valorizzare la pratica sportiva e leducazione al movimento a dimensione di bambino, con particolare attenzione quindi allaspetto ludico, senza mirare n alla prestazione, n, tanto meno, alla specializzazione sportiva. Gli obiettivi del progetto possono essere cos riassunti: coinvolgere tutti gli alunni delle classi della scuola primaria nellattivit motoria e nelle proposte di gioco-sport in orario scolastico; favorire uneducazione che intenda sviluppare la percezione e conoscenza del proprio corpo incrementando, mediante dei processi di apprendimento, le sue capacit motorie; sviluppare nei cinque anni della scuola primaria la conoscenza e la pratica del maggior numero possibile di attivit motorio-sportive; supportare il percorso formativo degli insegnanti; creare una rete tra scuola e mondo sportivo. Attraverso il progetto Giocosport si offrono pertanto contesti ludici nei quali i bambini possono sperimentare attitudini e abilit inesplorate e nuovi percorsi conoscitivi ed esperienziali che favoriscono ed afnano le loro capacit di comunicazione e di relazione. Per la realizzazione del progetto Giocosport lamministrazione comunale si avvale della collaborazione degli istruttoritecnici individuati dalle Federazioni, dagli Enti di promozione e dalle Societ sportive che afancano gli insegnanti della scuola

Progetto Giocosport - Corsi di sci

knowledge of and promote sport and motor education for children, with special reference to its playful element, i.e. without focusing on performance or on specialisation. The projects objectives are as follows: to involve all pupils of primary school classes in motor activity and sporting games during normal school hours; to promote education that seeks to develop a perception and knowledge of ones own body, raising motor abilities by means of learning processes; to develop over the ve years of primary school a knowledge and practice of as many motor-sporting activities as possible; to support teachers with their teaching programme; to create a network between schools and the sports world. The Giocosport project thus offers opportunities for playing games in which children can experience hitherto unexplored qualities and skills and new cognitive and experiential processes, capable of ne-tuning their communicational and relational capabilities. To roll out the Giocosport project the municipal administration makes use of the collaboration of instructorscoaches selected from federations, promotion agencies and sports clubs, who assist primary school teachers and teach pupils to do the chosen sporting discipline in a number of lessons that varies according to the type of discipline. If there are disabled children in a class doing a given discipline, the teacher reports whether the child needs special help, if so he is assigned a specic instructor for teaching activities.

Districts Tournament The various city districts, in collaboration with the competent municipal department, organise an annual Districts Tournament, with football, basketball and volleyball played. The 2011 edition saw the participation of around 500 youngsters. The Tournament was staged at the Melta sports centre.

Sports promotion projects Giocosport The Giocosport project is aimed at the pupils of primary schools within the municipal area, and is performed during normal school hours. The various activities proposed set out, in addition to normal motor education carried out in schools, to disseminate a

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primaria e avviano gli alunni alla pratica della disciplina sportiva scelta secondo un numero di lezioni variabile, in relazione anche al tipo di disciplina. In presenza di un bambino diversamente abile allinterno di una classe che pratica un determinata disciplina, linsegnante segnala se il bambino ha bisogno di un istruttore dedicato, e in tal caso, viene assegnato un istruttore specico per le attivit di insegnamento. Gli alunni hanno lopportunit di svolgere le attivit allinterno dei plessi scolastici oppure negli impianti sportivi comunali attrezzati, come ad esempio il campo scuola di atletica leggera, i centri tennis, i campi sportivi, le piscine. Si riportano di seguito dati di sintesi relativi alla partecipazione al progetto degli ultimi 4 anni, da cui si evince lentit ed il radicamento del progetto sul territorio. Ledizione appena conclusa a.s. 2011/2012 ha visto due importanti novit: la giornata conclusiva del Progetto Giocosport 2011/2012 che si tenuta a Trento presso gli impianti sportivi

comunali Campo Scuola Carlo Covi ed Ezio Postal e il campo da calcio Cristo Re; corsi di sci di discesa e fondo in orario extrascolastico, organizzati da Trento Funivie S.p.A. con la collaborazione del Comune di Trento. Alla giornata conclusiva hanno partecipato le classi quarte che nel corso dellanno scolastico hanno praticato le seguenti discipline sportive: atletica, scacchi, orienteering, pallamano, basket e hockey su prato. I corsi di sci si sono tenuti in orario extrascolastico il venerd pomeriggio e il sabato mattina sulle piste del Monte

Bondone e al Centro Fondo delle Viote. In conclusione si tenuta la premiazione dei corsi di sci. Sport nel Verde Un altro importante progetto realizzato dal Comune di Trento con la collaborazione delle Cooperative del privato sociale di Trento e delle Associazioni sportive dilettantistiche Sport nel verde. In linea con gli indirizzi contenuti nel documento Gioco, divertimento, sport: uno stile di vita elaborato dal Tavolo di lavoro per la concertazione in tema di promozione e valorizzazione dello sport, sottoscritto in data 22 ottobre 2007 da Provincia Autonoma di Trento, Consiglio delle autonomie locali e Comitato provinciale di Trento del CONI, aggiornato dal Documento di aggiornamento del Protocollo dIntesa tra Provincia Autonoma di Trento, Consiglio delle Autonomie Locali e CONI - Comitato Provinciale di Trento, adottato dalla Giunta Provinciale nella seduta di data 11 luglio 2008, lAmministrazione comunale ha progettato un percorso di attivit ludica che mette a disposizione di bambini, ragazzi e giovani, spazi e momenti animati per coinvolgere tutti, soprattutto i non iscritti a societ o associazioni sportive, nellattivit motoria e nelle proposte di gioco sport, durante i momenti di tempo libero. Il territorio del Comune di Trento offre oltre 130 ettari di supercie di verde fruibile (aree, parchi, giardini storici e giardini urbani) dove si trovano anche strutture dedicate allo sport e al tempo libero: aree verdi attrezzate con tavoli da ping pong, campi da basket, pallavolo, calcio, tennis,

Totale degli alunni iscritti al progetto Giocosport A.S. A.S. A.S. A.S. 2008/2009 2009/2010 2010/2011 2011/2012 5.255 5.194 5.265 5.407

Total pupils enrolled on Giocosport project Enrolled Enrolled Enrolled Enrolled Pupils Pupils Pupils Pupils 2008/2009 2009/2010 2010/2011 2011/2012 5,255 5,194 5,265 5,407

Progetto Giocosport - Corsi di sci

Pupils have the opportunity to perform activities in the school setting or in municipal sports facilities, such as the athletics school camp, tennis centres, sports elds, swimming pools. Below are the gures regarding project participation over the past 4 years, showing the size and extent of the project over the local area. The most recent edition (2011/2012 school year) included two important changes: the nal day of the Giocosport Project 2011/2012 was held at the municipal sports facilities Campo Scuola Carlo Covi ed Ezio Postal and at the football ground Cristo Re;

downhill and Nordic skiing courses outside normal school hours, organised by Trento Funivie S.p.A. with the collaboration of the Municipality of Trento.

The nal day saw the participation of year 4 classes that during the course of the school year had tried out the following sporting disciplines: athletics, chess, orienteering, handball, basketball and hockey. Skiing courses were given outside normal school hours, on Friday afternoon and Saturday morning, on the slopes of Monte Bondone and at the Fondo delle Viote centre. The skiing course ended with a prize-giving ceremony.

Sport in Green Areas Another important project brought forward by the Municipality of Trento with the collaboration of private welfare Cooperatives of Trento and amateur sports Associations is Sport in Green areas. In keeping with guidelines contained in the document Play, fun, sport: a lifestyle drafted by the round table conference on the subject of promoting and developing sport, signed on 22 October 2007 by the Autonomous Province of Trento, Council of local autonomies and CONIs provincial Committee of Trento, updated with the Document updating the Memorandum of Understanding between the Autonomous Province of Trento, Council of local autonomies and CONIs provincial Committee of Trento, passed by the Provincial Council in its meeting of 11 July 2008, the municipal administration planned a set of playful activities and games for children and youngsters, with spaces and activities to involve everyone, above all those who are not members of sports clubs and associations, in motor activity and in playing sports in their free time.

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bocce. Lobiettivo generale del progetto denominato Sport nel Verde consiste appunto nel favorire lutilizzo dei parchi della citt di Trento attraverso lo sport,

operando durante i mesi primaverili ed estivi nei parchi della citt, anche in quelli meno frequentati, sia attraverso la valorizzazione e caratterizzazione prettamente sportiva delle attivit che vi si svolgono, sia mediante

Premiazione Charly Gaul femminile

lofferta di unappetibile gestione del tempo libero improntata allo sport. La realizzazione del progetto mira a incentivare la pratica sportiva libera diffusa, nel rispetto delle strutture e dellambiente e favorendo allo stesso tempo lintegrazione e linclusione tra bambini, adolescenti e giovani e la creazione di un senso di appartenenza alla comunit. Le attivit di animazione sportiva nel verde sono realizzate gratuitamente dalle Cooperative del privato sociale di Trento e dalle Associazioni sportive dilettantistiche per ragazzi e bambini che frequentano liberamente le aree verdi. Qui gli animatori sportivi, dopo avere riunito e raccolto lutenza, propongono giochi di carattere sportivo e ricreativo. Le attivit del progetto sono destinate alle seguenti fasce det: bambini/e dai 6 ai 10 anni; ragazzini/e dagli 11 ai 14 anni; ragazzi/e dai 15 ai 18 anni; giovani/e dai 19 ai 26 anni. Ledizione 2012 si svolta in 25 parchi e giardini del territorio comunale dove, no al mese di settembre, si sono potute praticare le diverse discipline sportive riscoprendo il gusto di fare attivit sica allaria aperta e in allegria. Questanno, oltre agli sport classici come la pallacanestro, la pallavolo, il ping-pong, le bocce, il baseball ed alle attivit di gioco in movimento pi disparate, si sono aggiunte le novit del pilates, una particolare forma di ginnastica e della capoeira, la danza-arte marziale brasiliana.

The Municipality of Trento offers over 130 hectares of usable green areas (vacant spaces, parks, historical gardens and urban gardens) containing structures dedicated to sport and leisure activity: green areas equipped with ping pong tables, basketball, volleyball and tennis courts, football pitches, bowling greens. The main goal of the project called Sport in the Green is that of encouraging the use of Trentos parks in order to play sports, operating in the spring and summer months in the citys parks, including less frequented spaces, developing and characterising from a purely sporting point of view activities being performed and offering opportunities for leisure time spent playing sport. The project seeks to encourage the en masse playing of sports, respecting facilities and the environment, while also favouring integration and inclusion among children, adolescents and young adults, and creating a sense of belonging to the community. Initiatives to organise sporting activities in green areas are undertaken free of charge by private welfare Cooperatives of

Trento and by amateur sports Associations for children and youngsters voluntarily playing in green areas. Here sports organisers bring together youngsters and propose games of a sporting and recreational nature. Project activities are aimed at the following age groups: children from 6 to 10; children from 11 to 14; youngsters from 15 to 18; young adults from 19 to 26. 2012 initiatives were undertaken in 25 parks and gardens in the municipality. Up until the month of September youngsters were able to try out and play a number of sports, discovering the pleasure of outdoor physical activity. This year, in addition to classic sports like basketball, volleyball, table tennis, bowls, baseball and a myriad of movement-based games, new activities included pilates, a particular form of gymnastics, and capoeira, a Brazilian mix of dance and martial arts.

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Dotazione e gestione degli impianti sportivi comunali


La gestione degli impianti sportivi comunali avviene con tre modalit: afdamento allAzienda Speciale per la gestione degli impianti sportivi - A.S.I.S.; afdamento ad associazioni sportive dilettantistiche; gestione diretta. A.S.I.S. - Azienda speciale per la gestione degli impianti sportivi Per rispondere alla costante evoluzione, complessit e differenziazione dei problemi e dei bisogni propri del settore dei servizi e delle attivit sportive, il Comune di Trento ha costituito lAzienda Speciale per la gestione degli Impianti Sportivi del Comune di Trento, in sigla A.S.I.S., con lo scopo di gestire e sviluppare limpiantistica e lattivit sportiva del Comune di Trento. Come abbiamo visto nellarticolo di apertura, ad A.S.I.S., ente strumentale del Comune dotato di personalit giuridica ed imprenditoriale, competono funzioni gestionali, mentre permane al Comune, in qualit di proprietario e titolare del servizio pubblico afdato, la responsabilit di denire obiettivi ed indirizzi che siano coerenti alla visione di sistema dellente pubblico e il ruolo di garante degli interessi dei cittadini. A.S.I.S. svolge la gestione degli impianti sportivi sulla base di indirizzi deniti dal Consiglio comunale volti a garantire: una gestione efciente e sostenibile degli impianti sportivi; una gestione trasparente, equa, qualitativamente elevata nellassegnazione ed uso degli impianti sportivi; una corretta politica tariffaria e delle entrate; unattivit di promozione della pratica sportiva; un corretto rapporto con lutenza basato sulla centralit della persona, sulla partecipazione e trasparenza; la sostenibilit ambientale; una politica degli investimenti volta al miglioramento e alla valorizzazione del patrimonio impiantistico; un esercizio efacace della funzione di verica e controllo. Gli impianti sportivi messi a disposizione di A.S.I.S. sono: Centro sportivo Trento Nord composto da piscina con lido esterno, palazzetto, palestre, campo da calcio in erba articiale e campo beach-volley; Centro sportivo G. Manazzon composto da piscina, lido esterno con vasca olimpionica e vasca tuf, palestre; Piscina Ito del Favero con palestra; Centro sportivo Trento Sud composto da Palaghiaccio per hockey, pattinaggio di gura e velocit, Palatrento per pallavolo, pallacanestro, calcio a 5 e pallamano, palestre, campo in erba naturale per calcio e rugby, campo allaperto per baseball e cricket; Stadio Briamasco per il calcio, tiro con larco, atletica leggera e ciclismo; Campo di atletica leggera C. Covi ed E. Postal con palestra pesi; Centro Viote del Monte Bondone per sci da fondo e sleddog; 6 campi da calcio in erba naturale presso diversi impianti; 2 campi da calcio in terra (Sopramonte e Orione);

Bocciodromo Via Fermi Gabriele Trentini

Resources and running of municipal sports facilities


Municipal sports facilities are run in one of three ways: entrusted to the municipal SPV - A.S.I.S.; entrusted to amateur sports associations; managed directly. A.S.I.S. - Special purpose company for the running of sports facilities To meet the constant changes, complexity and different problems and needs of the sports services and activities sector, the Municipality of Trento has established the company Azienda Speciale per la gestione degli Impianti Sportivi of the Municipality of Trento, known by its initials A.S.I.S., with a view to managing and developing sports facilities and activities in the Municipality of Trento. As we saw in the opening article, A.S.I.S., a company operating under the Municipality but endowed with legal and business status, has operational functions, while the Municipality, in its capacity as owner of the public service, has responsibility for dening the companys objectives and strategies in keeping with the system-wide vision of the public body and its role as a guarantor of citizens interests. A.S.I.S. runs sports facilities based on the guidelines of the

Municipal council, which are aimed at ensuring: the efcient and sustainable management of sports facilities; transparent, fair and qualitatively high management of sports facilities in terms of assignment and use; a correct pricing and access policy; activities to promote participation in sporting activity; correct relations with facility users based on the central role of the person, participation and transparency; environmental sustainability; an investment policy designed to improve and develop the resources of sports facilities; the effective performance of control actions. The sports facilities made available to A.S.I.S. are: Trento Nord sports centre, consisting of outdoor swimming pool with lido, sports hall, gyms, synthetic football pitch and beach-volley court;

G. Manazzon sports centre, consisting of outdoor swimming pool and lido with Olympic-size pool and diving pool, gyms; Ito del Favero swimming pool, with gym; Trento Sud sports centre, consisting of rink for ice hockey, gure and speed skating, Palatrento for volleyball, basketball, 5-a-side football and handball, gyms, natural grass football and rugby pitch, outdoor pitch for baseball and cricket; Stadio Briamasco for football, archery, athletics and cycling; C. Covi ed E. Postal athletics eld with gym for weight training; Viote del Monte Bondone centre for Nordic skiing and sleddog; 6 natural grass football pitches at several facilities; 2 clay football pitches (Sopramonte and Orione); 9 synthetic football pitches at several facilities;

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9 campi da calcio in erba articiale presso diversi impianti; 2 campi da calcio in erba articiale in fase di completamento (Meano e Martignano); 1 campo da softball in erba naturale e terra (Area sportiva del Maso Smalz); 1 bocciodromo coperto e uno scoperto (Centro sportivo Piedicastello - Vela e Argentario); 58 palestre; 5 piscine allinterno di edici scolastici; 1 parete di arrampicata e 1 piscina (centro sportivo di Mattarello). Gestione diretta: Bocciodromo di Via Fermi Limpianto, aperto al pubblico nel 2004, costituito da due campi regolamentari (27,5x4,00 m) per il gioco delle bocce e da spogliatoi e servizi. Il Comune di Trento gestisce limpianto direttamente avvalendosi per la custodia della societ bocciola A.N.A. Trento Sud. possibile prenotare le corsie per il gioco delle bocce direttamente presso la struttura utilizzando il sistema automatizzato. Saranno attivati alcuni corsi di avvicinamento al gioco delle bocce. possibile comunicare con la struttura attraverso lindirizzo e-mail: bocciola.ana@hotmail.it Impianti sportivi comunali afdati in gestione ad associazioni sportive Bocciodromo Canova Il bocciodromo ha sede in localit Canova. Limpianto dotato di 2 piste regolamentari in terra stabilizzata (misure 27,50x3,50 m) per il gioco delle bocce e di relativi
Centro Sportivo Trento Nord Gabriele Trentini

Centro Sportivo Melta Gabriele Trentini

2 synthetic football pitches being built (Meano and Martignano); 1 natural and clay softball pitch (Maso Smalz sports area); 1 outdoor and 1 indoor bowls (Piedicastello sports centre - Vela and Argentario); 58 gyms; 5 swimming pools in school buildings; 1 climbing wall and 1 swimming pool (Matterello sports centre).

facility is run by Unione sportiva di calcio femminile Clarentia. Centro Tennis Via Fersina The sports center is located in via Fersina in Trento. It has 5 outdoor tennis courts regulations in stabilized earth, 4 tennis courts regulations in closed space covered with laminated wood with 2 in stabilized earth and two with the bottom made of plastic, 2 tennis courts regulations structure covered with pressure-bottomed plastic. The centre also has a restaurant and bar, meeting room. The management is entrusted to the Associazione Trentina Atletica Cesare Battisti. Centro Tennis Piazza Venezia The sports center is located in Piazza Venezia in Trento. It has 4 tennis courts regulations, covered in winter with a pressurestructure. The plant is also equipped with a bar and restaurant. The management is entrusted to the Circolo Tennis Trento. Multisports facilities 3 multisports facilities for a number of sports: tennis, bowls, squash, volleyball, basketball, athletics. Don Onorio Spada centre The municipal Don Onorio Spada sports centre is in Villazzano. The Centre contains the following sports facilities: a natural grass football pitch and relative changing rooms, an indoor 5-a-side pitch and 4 indoor bowls greens. During daytime outdoor spaces equipped for beach volley, volleyball, basketball and skateboarding and the green area for smaller

children are freely accessible. The Centre also has a meeting room, cafeteria and car park. The Centre is run by Consorzio Valnigra, a not-for-prot organisation created in 1990 by the Associazione Nazionale Alpini of Villazzano, S.A.T. Bindesi Section and Unione Sportiva Villazzano, all of these associations being based at the Centre. The sports practised at the facility by Unione Sportiva Villazzano are football, athletics, volleyball and bowls. Trilacum sports centre Trilacum sports centre is in Vigolo Baselga di Trento. The sports centre is endowed with a cycling track (1,800x3.00 m), 2 natural grass football pitches, a multipurpose indoor court for 5-a-side, volleyball and basketball, an athletics track, a natural grass pitch for football and rugby. The facility also has a cafeteria-kitchen, sick bay, meeting room, ofce for associations, living accommodation for the facilitys caretaker, changing rooms and toilets. It is run by Gruppo sportivo Trilacum. Cognola sports centre The sports centre is in Cognola, and its running is entrusted to Gruppo Sportivo Argentario and Gruppo Sportivo Argentario Pallavolo A.D. The facility consists of a multipurpose indoor pitch and a multipurpose outdoor pitch, both reserved for 5-a-side and tennis, two indoor tennis courts, two squash courts and a gym. It is possible to book facilities directly with the sports facility using an automated system or via the facilitys website, www.cognola.it. During the school period

Managed directly: Via Fermi bowls green The facility opened to the public in 2004. It consists of two regulation-size bowls greens (27.5x4.00 m), changing rooms and toilets. The Municipality of Trento runs the facility directly, with security needs handled by the bowls club A.N.A. Trento Sud. It is possible to book bowls lanes directly at the facility, using an automated system. Some beginners courses will be held. It is possible to communicate via email: bocciola.ana@ hotmail.it Municipal sports facilities run by sports associations Canova bowls The bowls green is in the locality of Canova. The facility has 2 regulation-size bowls greens made from compressed soil (measuring 27.50x3.50 m) and relative changing rooms and toilets. It is run by Gruppo Sportivo Canova. Man Malpensada football pitch The football pitch is in via Bettini. There is a natural grass pitch, and relative changing rooms and toilets. The sports

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spogliatoi e servizi. La gestione afdata al Gruppo Sportivo Canova. Campo da calcio Man Malpensada Il campo da calcio si trova in via Bettini. Il campo ha un fondo in erba naturale ed dotato di relativi spogliatoi e servizi. La gestione dellimpianto sportivo afdata allUnione sportiva di calcio femminile Clarentia. Centro Tennis Via Fersina Il centro sportivo ha sede in via Fersina a Trento. dotato di 5 campi da tennis regolamentari allaperto in terra stabilizzata, 4 campi da tennis regolamentari in spazio chiuso con copertura in legno lamellare di cui 2 in terra stabilizzata e due in sintetico, 2 campi da tennis regolamentari coperti da struttura pressostatica con fondo in sintetico. Limpianto inoltre dotato di barristorante, sala riunioni, sala associazione. La gestione afdata allAssociazione Trentina Atletica Cesare Battisti. Centro Tennis Piazza Venezia Il centro sportivo ha sede in Piazza Venezia a Trento. dotato di 4 campi da tennis regolamentari, coperti nel periodo invernale con una struttura pressostatica. Limpianto inoltre dotato di un bar-ristorante e palestra. La gestione afdata al Circolo Tennis Trento. Impianti Sportivi Multidisciplinari 3 impianti sportivi multidisciplinari per la pratica di diversi sport: tennis, bocce, squash, pallavolo, pallacanestro, atletica:

Centro Don Onorio Spada Il Centro sportivo comunale Don Onorio Spada ha sede a Villazzano. Nel Centro sono presenti le seguenti strutture sportive: un campo da calcio con fondo in erba naturale e relativi spogliatoi, un campo coperto per il calcio a 5 e 4 campi da bocce coperti. Sono di libero accesso nelle ore diurne gli spazi allaperto attrezzati per il gioco del beach volley, pallavolo, pallacanestro e skateboard e larea verde con giochi per i pi piccoli. Il Centro inoltre dotato di una sala riunioni, bar e parcheggio. La gestione del Centro afdata dal Comune al Consorzio Valnigra, organismo senza scopo di lucro costituito nel 1990 dallAssociazione Nazionale Alpini di Villazzano, dalla S.A.T. Sezione Bindesi e dallUnione Sportiva Villazzano, associazioni che hanno tutte sede presso il Centro stesso. Le discipline praticate presso limpianto dallUnione Sportiva Villazzano sono calcio, atletica, pallavolo e bocce. Centro Sportivo Trilacum Il centro sportivo Trilacum ha sede a Vigolo Baselga di Trento. Il centro sportivo dotato di pista di ciclismo (1.800,00x3,00 m), 2 campi da calcio in erba naturale, un campo polivalente coperto per il gioco del calcetto, pallavolo e pallacanestro, una pista di atletica leggera, un campo in erba naturale per il gioco del calcio e del rugby. Limpianto inoltre dotato di bar-cucina, infermeria, sala riunioni, sede associazioni, appartamento custode, spogliatoi e servizi. La gestione afdata al Gruppo sportivo Trilacum.

Centro Sportivo Cognola Il centro sportivo ha sede a Cognola ed afdato in gestione al Gruppo Sportivo Argentario e al Gruppo Sportivo Argentario Pallavolo A.D. Limpianto costituito da un campo polivalente coperto e un campo polivalente scoperto, entrambi destinati al gioco del calcetto e del tennis, due campi da tennis coperti, due campi da squash e una palestra. possibile prenotare gli spazi di gioco direttamente presso limpianto sportivo attraverso un sistema automatizzato oppure sul sito internet del gestore www.cognola.it. Durante il periodo scolastico attiva la scuola tennis mentre durante tutto lanno vengono organizzati corsi di tennis per ragazzi e adulti e corsi di squash. inoltre presente, a servizio del centro sportivo, un locale bar/ristorante. Poligono di tiro Il Poligono di tiro ha sede in localit Soraval a Cadine ed afdato in gestione alla Sezione di Trento del Tiro a Segno Nazionale. Limpianto costituito dal poligono a fuoco con tre stand di tiro dedicati alluso di pistole e carabine sportive e dal poligono ad aria compressa con uno stand a 10 metri riservato alluso di carabine e pistole ad aria compressa. Questultima struttura, di recente costruzione, comprende 12 linee di bersagli elettronici e video computerizzati programmabili per i vari tipi di gare e allenamenti. Alle linee di tiro possono accedere solo i soci regolarmente iscritti alla Sezione. Limpianto utilizzato anche per laddestramento obbligatorio del personale dei vari corpi di sicurezza e per sostenere le prove di tiro per il rilascio del certicato

there is the tennis school, and throughout the year tennis courses and squash courses are organised for youngsters and adults. The sports centre also has a cafeteria and restaurant. Shooting range The Poligono di tiro (shooting range) is in the locality of Soraval a Cadine, and is run by the Trento Section of the National Target Shooting Organisation. The facility consists of one ring range with three ring stands dedicated to pistols and small-bore ries and one stand for air ries, with a 10 metre stand reserved for air ries and pistols. The latter structure, recently built, comprises 12 lines of electronic and computerised video targets, programmable for the various types of competitions and training sessions. Only members correctly registered with the Section are admitted to the ranges. The facility is also used for the compulsory training of security corps personnel and for shooting tests for the issue of arms handling certicates. The shooting range also has an extensive green area and a car park. La Roccia horse-riding centre The La Roccia horse-riding centre is in the locality of Pianizza di Villazzano. The facility has 14 boxs for horses, 14 open-air paddocks, an indoor riding school, a clay track, an outdoor grass eld with fences and saddle-rooms. It is also endowed with a Club House, where the Riding Club has its seat, with a meeting room and a car park. This sports facility is run by A.S.D. Circolo Ippico La Roccia, which organises, with its own instructors, a number of activities, including pony-riding courses for children aged from 4 to 7, English riding courses for beginners and more advanced levels and treks for more expert riders. During the summer period horse-riding weeks

Centro Tennis Piazza Venezia Gabriele Trentini

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di idoneit al maneggio di armi. Il Poligono inoltre dotato di unampia area verde e parcheggio. Centro Equitazione La Roccia Limpianto sportivo di equitazione La Roccia ha sede in localit Pianizza di Villazzano. Presso limpianto di equitazione sono presenti 14 box per il ricovero cavalli, 14 paddock allesterno, un maneggio coperto, una pista in terra, un campo allaperto con ostacoli in erba e sellerie. Limpianto inoltre dotato di un Club House destinato a sede del Circolo Ippico con sala riunioni e di un parcheggio. La gestione dellimpianto sportivo afdata allA.S.D. Circolo Ippico La Roccia che organizza, con i propri istruttori, varie attivit tra le quali corsi su pony per bimbi tra i 4 e i 7 anni, corsi di monta inglese per principianti e livelli superiori e passeggiate per i cavalieri pi esperti. Durante il periodo estivo vengono organizzate le settimane a cavallo. Presso limpianto possibile conseguire patenti e brevetti tetrec ante. Le discipline equestri praticate sono Cross country con ostacoli ssi e Trec (tecniche di ricognizione equestre competitiva). Palestre di Roccia Indoor (Opera Universitaria) Grazie alliniziativa dellOpera Univesitaria di Trento in corso di realizzazione una struttura per larrampicata sportiva indoor che a Trento mancava da molti anni. Nellambito dellampliamento dello studentato di San Bartolomeo, prevista allinterno del nuovo palazzetto dello sport, una zona ad hoc per gli arrampicatori.

Centro Sportivo G. Manazzon Gabriele Trentini

Centro Sportivo Trento Sud Gabriele Trentini

are organised. Here it is possible to obtain Fitetrec and Ante licences. Riding disciplines practised are Cross-country with xed fences and Trec (Techniques de Randonne questre de Comptition). Indoor Rock Wall (Opera Universitaria) Thanks to the Opera Universitaria of Trento an indoor climbing facility is under construction, something that had been lacking in Trento for many years. As part of the extension of the student residence of San Bartolomeo, a special zone for climbers is planned inside the new sports hall. This is a structure for indoor rock climbing, endowed with additional spaces that make it suitable as a sporting and social meeting point for both professionals and amateurs. Beginners may decide to try out climbing following specic courses, but a family may decide to spend an afternoon in a different way, followed by qualied instructors. This structure consists of a large rectangular room 15 metres in height, with a neighbouring boulder room divided into four zones, allowing for different levels of difculty. The gym is endowed with changing rooms, a cafeteria and info-point. Investment Policies The Municipality of Trentos investment policy is that of preserving, developing and enhancing sports facility assets present in the local area. With regard to the running of sports facilities, investment priorities are to guarantee the safety and improve the technical performance of facilities (bringing them up to latest legislative and regulatory standards for sport, and ensure the safety of users under good hygienic conditions). Efforts are also being made to raise energy efciency while reducing running costs.

Centro Sportivo Cognola Gabriele Trentini

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Campo di atletica C. Covi - E. Postal Gabriele Trentini

Si tratta di una struttura per larrampicata sportiva coperta, dotata di spazi accessori che la qualicano come luogo di aggregazione sia sportivo, che sociale per il professionista e il dilettante che pu decidere di iniziare la pratica dellarrampicata seguendo corsi specici, ma anche dove una famiglia pu trascorrere un pomeriggio diverso, seguita da personale qualicato. Si compone di una grande sala rettangolare di altezza 15 metri con attigua sala boulder suddivisa in quattro ambienti in modo che possa essere allestita con diversi gradi di difcolt. La palestra dotata di spogliatoi, bar e info-point.

Le Politiche di Investimento La politica di investimento promossa dal Comune di Trento persegue lo scopo di preservare, valorizzare e migliorare il patrimonio impiantistico sportivo del territorio. Per quanto riguarda la gestione degli impianti sportivi, le priorit degli investimenti mirano a garantire la sicurezza

e il miglioramento tecnico e prestazionale degli impianti (dal punto di vista, sia delladeguamento alle norme di legge/ regolamenti sportivi, che della sicurezza degli utenti e delle condizioni igienico sanitarie) e laumento dellefcienza energetica con contestuale riduzione dei costi di gestione. Gli interventi annuali realizzati da A.S.I.S. comprendono interventi di manutenzione straordinaria, di ristrutturazione edilizia, nonch interventi di ammodernamento e miglioramento che, di norma, non modicano sostanzialmente le strutture e le loro caratteristiche. La realizzazione di nuovi impianti sportivi e gli interventi di ammodernamento e ampliamento comportanti modiche strutturali vengono di norma effettuati direttamente dal Comune. Gli interventi di manutenzione straordinaria degli impianti sportivi afdati in gestione alle associazioni sportive, se realizzati dal soggetto gestore, possono essere sostenuti nella spesa con la concessioni di contributi comunali e provinciali. Sono in corso di completamento gli interventi di adeguamento del campo da calcio di Martignano con la posa del manto in erba articiale e il rifacimento della palazzina servizi e quelli di rifacimento del campo da calcio di Meano con dimensioni regolamentari e manto in erba articiale.

Centro Fondo Viote Gabriele Trentini

Annual A.S.I.S. actions include routine maintenance, building restructuring, modernisation and improvements that do not usually entail signicant changes to their characteristics. The construction of new sports facilities and modernisation and extension works entailing signicant structural changes are usually performed directly by the Municipality. If they are carried out by the facility manager, repair work in sports facilities run by sports associations may be supported nancially with municipal and provincial subsidies. Work is nearing completion on improvements to the Martignano football facility, with the laying of a synthetic pitch and refurbishment of the changing rooms, while the Meano football facility is being renovated, with a regulationsize, synthetic pitch. Some cases of energy efciency The Municipality is committed to promoting the energy efciency of sports facilities for their ecological and sustainable development and reduced environmental impact and for the efcient management of resources. Field actions are aimed at improving building insulation, raising the efciency of heat distribution systems, optimising heating, ventilation and air conditioning systems, partly through the use of photovoltaic and solar energy technologies and the use of means, technologies and certain restrictions to reduce sources of pollution. Through A.S.I.S. the Municipality has encouraged an investment policy focusing on energy efciency. Works are in progress to construct photovoltaic systems in large sports facilities such as the Palatrento arena, Manazzon Sports centre, Palaghiaccio ice rink, etc. Two sports facilities run by sports associations are already endowed with a photovoltaic plant, namely the tennis

facilities of via Fersina and Piazza Venezia, while works are nearing completion on the building of a third photovoltaic plant at Cognola sports centre. Facility managers can request provincial and municipal grants for the performance of these works. UNISPORT Ever since it was founded in 1962, Trento University has been careful to develop sporting activity. Over the years it has created 3 sports centres (Gliding Centre near the airport, Mattarello sports centre and Aquatic sports centre at S. Cristoforo al Lago) and one gym at the Faculty of Sociology,

assisted by CUS Trento and Opera Universitaria for the running of these facilities. Opera Universitaria has always been a leading actor in providing student services, and believes in the value of sport as an opportunity for people to unite. For this reason, in addition to providing student accommodation and university refectories, it has worked to build gyms and sports facilities in student residences. Nowadays the Universitys students can play sport at the following Opera Universitaria facilities: basketball in the yellow gym, martial arts in the red gym at San Bartolameo student residence, the gym at the Brennero residence and the sports area at the Santa Margherita

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Alcuni casi di efcienza energetica Il Comune impegnato nella promozione dellefcienza energetica degli impianti sportivi per uno sviluppo ecologicamente sostenibile e di ridotto impatto ambientale e nella gestione efciente delle risorse. Le azioni in campo sono volte al miglioramento della coibentazione degli edici, allaumento dellefcienza dei sistemi di distribuzione del calore, allottimizzazione degli impianti di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione anche attraverso lapplicazione della tecnologia solare fotovoltaica e allimpiego di mezzi, tecnologie e limitazioni che permettano di ridurre le cause di inquinamento. Attraverso gli indirizzi ad A.S.I.S. il Comune ha incentivato e favorito una politica degli investimenti nalizzata allefcienza energetica. Sono in corso i lavori per la realizzazione di impianti fotovoltaici presso importanti impianti sportivi quali il Palatrento, il Centro sportivo Manazzon, il Palaghiaccio, ecc. Due impianti sportivi afdati in gestione ad associazioni sportive sono gi dotati di impianto fotovoltaico in particolare gli impianti sportivi per la pratica della disciplina del tennis di via Fersina e Piazza Venezia mentre in corso di completamento lintervento di realizzazione di un terzo impianto fotovoltaico presso il centro sportivo di Cognola. Per la realizzazione degli interventi i soggetti gestori possono beneciare di contributi provinciali e comunali. UNISPORT LUniversit di Trento sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1962, stata

attenta e attiva nello sviluppo dello sport. Nel corso degli anni si dotata di 3 centri sportivi (Centro Volo a Vela nellarea dellaeroporto, Centro Polisportivo a Mattarello e Centro Nautico a S. Cristoforo al Lago) e di una palestra presso la Facolt di Sociologia, avvalendosi della collaborazione del CUS Trento e dellOpera Universitaria per la gestione degli stessi. LOpera Universitaria, da sempre primo attore nei servizi agli studenti, ha creduto nel valore dello sport come momento di aggregazione e per questo motivo, accanto agli alloggi e alle mense universitarie si attivata nella realizzazione di palestre e strutture sportive allinterno degli studentati. Oggi gli studenti dellAteneo possono praticare sport presso le seguenti strutture dellOpera Universitaria: la palestra basket palestra gialla, la palestra arti maziali palestra rossa presso lo studentato San Bartolameo, la palestra presso la residenza Brennero e larea sportiva presso la residenza Santa Margherita. Uni Sport la rete universitaria di servizi e strutture sportive di Trento e Provincia dedicata agli studenti universitari e ai dipendenti dellUniversit e dei centri di ricerca del territorio. Fondata nel 2008 dallUniversit degli Studi di Trento, Opera Universitaria di Trento e Cus Trento, ispirata al modello organizzativo e gestionale che caratterizza i campus di matrice anglosassone e nordica. Liniziativa, si propone come uno tra i primi progetti a livello nazionale per quanto riguarda lo sport in universit, inteso non soltanto come occasione di svago e come

strumento per la ricerca del benessere personale, ma anche come occasione di formazione e di crescita dal punto di vista delle relazioni. Diverse sono le iniziative di UNI Sport e comprendono programmi per gli atleti di altissimo livello e manifestazioni ludico-sportive, corsi e attivit presso i centri universitari e le strutture sportive dislocate presso gli studentati dellOpera Universitaria. UNI Sport raccorda le strutture sportive a disposizione del sistema universitario: i tre centri di propriet dellAteneo (Centro Nautico, Centro Sportivo a Mattarello, Centro Volo a Vela), la palestra presso la facolt di Sociologia e le strutture sportive dellOpera Universitaria presso gli studentati di San Bartolameo, Santa Margherita e Residenza Brennero. Il Centro Nautico, presso il Lido di San Cristoforo, svolge attivit quali windsurf, canoa e canottaggio; il Centro Sportivo a Mattarello ospita 3 campi da tennis, utilizzabili anche per il calcio a 5, 1 campo da beach volley e da beach tennis, 1 campo per il rapid futbol, 1 campo per lo street basket; il Centro Volo a Vela organizza corsi per il conseguimento del brevetto di pilota veleggiatore, stage di perfezionamento, gare sportive di distanza, conseguimento di insegne sportive FAI; presso lo studentato di San Bartolameo sono disponibili 3 palestre e unarea sportiva esterna con 1 campo da calcio a 5, 1 campo da pallacanestro e pallavolo, 1 campo rapid futbool; presso la Residenza Brennero disponibile una palestra, 1 biliardo professionale, 1 calcetto balilla e 1 tavolo da ping pong.

residence. Uni.Sport is the university network of sports services and facilities of Trento and Province. It is dedicated to serving university students and workers and the local areas research centres. Founded in 2008 by the University of Trento, Opera Universitaria of Trento and Cus Trento, Uni.Sport is based on the organisational and operational model typical of English-speaking and Scandinavian university campuses. The initiative is one of the rst projects at a national level with regard to sport at university, conceived not only as an opportunity for students to have fun and seek personal wellbeing, but also as a means of developing social relations. UNI.Sport has undertaken a number of initiatives, including programmes for elite athletes and non-competitive sporting events, courses and activities at university centres and sports facilities located at Opera Universitaria student residences. UNI.Sport unites all sports facilities serving the university system: the three centres owned by the University (Aquatic sports centre, Mattarello sports centre, Gliding centre), the gym at the faculty of Sociology and the Opera Universitaria facilities at the student residences of San Bartolameo, Santa Margherita and Brennero. The Aquatic sports centre, at San Cristoforo Lido, organises activities such as windsurng, canoeing and rowing; the sports centre at Mattarello has 3 tennis courts, also usable as 5-a-side pitches, 1 beach volley and beach tennis court, 1 rapid soccer pitch, 1 street basket court; the Gliding Centre organises courses for obtaining pilot licences, advances courses, races, obtaining FAI sports medals; at the San Bartolameo student residence there are 3 gyms and an outdoor sports area with 1 5-a-side pitch, 1 basketball and volleyball court, 1 rapid soccer pitch; the Brennero Residence has a gym, 1 professional billiard table, 1 bar football table and 1 ping pong table.

Bocciodromo Coperto Piedicastello - Vela Gabriele Trentini

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Grandi eventi
Basket - 2012 Da mercoled 25 a venerd 27 luglio 2012 la Trentino Basket Cup ha trasformato la citt di Trento nella capitale della pallacanestro europea. Le nazionali di Italia, Montenegro, Bosnia e Finlandia hanno dato infatti vita ad un quadrangolare che ha portato al PalaTrento le emozioni e lo spettacolo tipici dei grandi match di pallacanestro. Gli assi dellNba Andrea Bargnani, Danilo Gallinari e Marco Belinelli, oltre ad ottimi giocatori come il nostro Anthony Maestranzi, nato in Usa ma con il nonno originario di Giustino, sono solo alcuni dei campioni che si sono esibiti sul parquet di via Fersina in tre giorni ad alto contenuto adrenalinico. Le partite si sono disputate alle 18 e alle 20.30, con gli azzurri di coach Pianigiani che sono scesi in campo sempre nella seconda gara. Il torneo ha concluso il periodo di permanenza in Trentino della nazionale italiana, che si allenata a Folgaria dal 17 al 24 luglio in virt della partnership triennale siglata tra il nostro territorio e la FIP nello scorso febbraio, accordo che coinvolge anche la Nazionale femminile e le selezioni Under 20, 18 e 16. Per maggiori informazioni sul torneo internazionale si pu visitare il sito www.trentinobasketcup.it. Universiadi - 2013 Le Universiadi sono un evento sportivo e culturale (il secondo pi importante dopo i Giochi Olimpici) sia invernale che estivo, che si svolge ogni anno dispari sotto la direzione

della FISU (International University Sports Federation) ed aperto a studenti-atleti di et compresa fra i 17 e i 28 anni. Nel 2013 si terranno in Trentino le Universiadi invernali alle quali parteciperanno 2.800 atleti, tecnici e squadre ufciali provenienti da pi di 50 nazioni. La cerimonia di apertura si terr a Trento l11 dicembre 2013. Luniversiade invernale dura 11 giorni, durante i quali vengono celebrati lo sport, lo spirito sportivo, la multiculturalit e la voglia di confrontarsi con atleti di tutto il mondo. Lo spirito sportivo accompagnato anche da spazi per la cultura e listruzione. Gli atleti saranno impegnati nelle seguenti discipline sportive: sci alpino; sci di fondo; combinata nordica; salto; biathlon; snowboarding; freestyle; curling; hockey; pattinaggio artistico e pattinaggio sincronizzato; short track pattinaggio di velocit. I luoghi selezionati per ospitare le varie competizioni sono: Trento, Baselga di Pin, Monte Bondone, Pergine Valsugana, Val di Fassa e Val di Fiemme. Trento ospiter le gare di pattinaggio artistico, pattinaggio sincronizzato e velocit short track presso il Palaghiaccio e le gare di snowboard e freestyle sul Monte Bondone. A cura del Servizio allInfanzia, Istruzione e Sport del Comune di Trento.

Major events
Basketball - 2012 From Wednesday 25 to Friday 27 July the Trentino Basket Cup turned Trento into the capital of European basketball. The national teams of Italy, Montenegro, Bosnia and Finland took part in a four-team competition that brought to the PalaTrento arena the excitement and spectacle of big basketball matches. NBA stars Andrea Bargnani, Danilo Gallinari and Marco Belinelli, as well as excellent players such as our Anthony Maestranzi, born in the US but with grandfather from Giustino, were just some of the champions on show at the arena in via Fersina over three pulsating days. Matches were staged at 6 p.m. and 8.30 p.m., with Italy always playing in the second match of the day. The tournament concluded the Italian national teams stay in Trentino, having trained at Folgaria from 17 to 24 July thanks to the three-year partnership entered into by Trentino and the FIP last February. This agreement also involves the womens National team and the Under 20, 18 and 16 teams. For more information on the international tournament you can visit the website www.trentinobasketcup.it. University Games - 2013 The University Games are a sporting and cultural event (second in importance to the Olympic Games). Like the Olympics there are winter and summer editions, staged in alternating years under the supervision of the FISU

Trentino Basket Cup - Gli Azzurri in azione/Italian athletes in action

(International University Sports Federation), open to student athletes aged between 17 and 28. In 2013 the winter University Games will be staged in Trentino, with the participation of 2,800 athletes, coaches and ofcial teams from more than 50 nations. The opening ceremony will take place in Trento on 11 December 2013. The winter games last 11 days, a celebration of sport, the sporting spirit, multiculturalism and the desire to measure oneself against athletes from all over the world. The sporting spirit is accompanied by spaces for culture and education. The athletes will be competing in the following events: downhill skiing; Nordic skiing; Nordic combined; ski jumping;

biathlon; snowboarding; freestyle; curling; hockey; artistic and synchronised skating; short track speed skating. The venues chosen to host the various competitions are: Trento, Baselga di Pin, Monte Bondone, Pergine Valsugana, Val di Fassa and Val di Fiemme. Trento will be hosting the artistic skating, synchronised skating and short track speed skating events at the Palaghiaccio and the snowboard and freestyle events on Monte Bondone. Published by the Childhood Services, Education and Sport Municipality of Trento.

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La montagna di Trento: palestra a cielo aperto


difcile separare le citt storiche dalla morfologia dellambiente in cui sono insediate; cos difcile separare Venezia dalla sua laguna, Napoli dal suo Vesuvio, cos per Trento e le sue montagne. Trento si adagia nella valle dellAdige, attorniata da una imponente corona di monti che ne caratterizzano la natura di citt alpina ed alpinistica: a sud lorizzonte delineato dal Gruppo della Vigolana, ad est da quello della Maranza e Marzola, Celva e Calisio, a nord dal Gruppo della Paganella ed inne ad ovest dal Gruppo del Bondone. naturale che tra la citt e queste montagne, cos vicine ed imponenti, si sia da sempre sviluppato un rapporto profondo. Per secoli questi monti sono stati frequentati per le loro miniere, il legname, le cave di pietra, la pastorizia e lagricoltura, per le vie di transito che correvano sulle loro pendici, permettendo di evitare il fondovalle (paludoso ed impraticabile, no alla bonica del ume Adige), ed inne per scopi militari, prima dello scoppio della Grande Guerra Mondiale, con lesecuzione di imponenti interventi di forticazione, nellambito del sistema difensivo denominato La fortezza di Trento. Nella seconda met dellottocento, con lo

sviluppo dellalpinismo ad opera dei grandi precursori stranieri e delle guide locali, e dalla contemporanea fondazione del CAI Club Alpino Italiano e, localmente, della SAT - Societ Alpinisti Tridentini, la popolazione ha iniziato a frequentare questi monti anche per scopi ricreativi e sportivi, imparando a praticare lescursionismo e lalpinismo sulle montagne e sulle pareti di casa. Dagli anni venti del Novecento, iniziata la frequentazione della prima palestra di roccia storica in ambiente naturale della citt, i Bindesi alle pendici della Maranza, dove generazioni di alpinisti si sono avvicendati per misurare la propria abilit o per allenarsi in vista di pi impegnative salite. una palestra formata da tre scogli rocciosi di calcare grigio, di modeste dimensioni con tutti i gradi di difcolt della scalata, suddivisi in 14 vie. Con levolversi dellarrampicata sportiva, che si gradualmente affermata come una disciplina alpinistica a s stante, ad opera dei primi climber trentini sono state tracciate numerose nuove palestre di roccia sulle pareti circostanti la citt. Nel territorio comunale di Trento vanno inoltre citate le palestre in ambiente naturale: di Romagnano storica palestra ormai un po in disuso, con numerosi itinerari anche di pi tiri, presenta vie con chiodatura tradizionale e vie a spit; della Vela settori A e B (86 vie tra 6a e 7c+); del Calisio (18 vie tra 6c e 7b+); del Celva (25 vie tra 6a e 7b); del Vason del Bondone (16 vie tra 3a e 7b);

di Baselga del Bondone (5 vie tra 6b e 7c+). Per motivi di spazio e di competenza sono state citate solamente le attivit riguardanti larrampicata sportiva praticata nelle palestre di roccia ma le montagne della citt offrono la possibilit di praticarne intensamente numerose altre, correlate con gli elementi naturali quali la terra (ciclismo, mountain- biking, downhill, corsa in montagna, escursionismo, ski-roller e nordic-walking), la neve e il ghiaccio (sci alpino, sci da discesa, scialpinismo, pattinaggio), lacqua (tutti gli sport acquatici nei laghi limitro), laria (volo a vela, parapendio). In conclusione si pu affermare che la montagna di Trento si congura come una vera e propria palestra a cielo aperto, polivalente e polifunzionale. Polivalenza e polifunzionalit che esigono per una doverosa compatibilit e rispetto tra le varie discipline che vi si praticano.

di Paolo Frassoni
Presidente Sezione di Trento della SAT President of the Trento Section of SAT

Rolando Larcher in arrampicata sulla via Ne veden sopra la citt di Trento Rolando Larcher climbing on the way Ne veden over Trento city ( Paolo Calz trota)

Trento and its mountains: an open-air gym


It is difcult to separate the historic cities from the morphology of the surrounding environment. Thus it is difcult to separate Venice from its lagoon, Naples from Vesuvius, and Trento from its mountains. Trento is in the Adige valley, surrounded by a majestic crown of mountains, making it an alpine city: to the south is the Vigolana mountain range, to the east Maranza and Marzola, Celva and Calisio, to the north Paganella and nally to the west the Bondone range. A profound relationship has naturally developed between the city and these mountains, so near and so big. For centuries these mountains have been exploited for their minerals and ores, timber, stone, pastures and agricultural riches, its mountain paths and passes running along their peaks allowing travellers to avoid the valley bottom (boggy and impracticable, until the reclamation of the river Adige), and nally for military ends, prior to World War One, with imposing fortications forming part of the defence system called The fortress of Trento. In the second half of the 19th century mountain climbing began to be popularised by foreign precursors and local guides, leading to the founding of CAI - Club Alpino Italiano, and

locally SAT - Societ Alpinisti Tridentini. The local population began to frequent these mountains for recreational and sporting ends, learning to hike and to climb in the mountains and even on house building walls. In the 1920s people began to frequent the rst rock climbing wall in a natural environment close to the city, the Bindesi, at the foot of the Maranza. Generations of climbers have attempted this face to measure their skills or to train for more demanding climbs. The wall is formed by three rocky, grey limestone cliffs, of modest sizes and varying difculty levels, broken down into 14 routes. As sports climbing has evolved, a new alpine discipline has gradually established itself, thanks to the rst Trentino climbers who traced out numerous new rock walls close to the city. In the municipality of Trento rock-climbing walls in natural settings should be mentioned: Romagnano a historical wall, now somewhat abandoned, with numerous itineraries, including multistage routes, has routes with traditional bolting as well as spit roc screw routes; Vela sections A and B (86 routes between 6a and 7c+); Calisio (18 routes between 6c and 7b+); Celva (25 routes between 6a and 7b); Vason del Bondone (16 routes between 3a and 7b); Baselga del Bondone (5 routes between 6b and 7c+). Due to space limitations here we have mentioned only activities regarding sports climbing on rock walls, however the citys mountains offer the possibility of performing many other activities related to the natural elements, such as earth (cycling, mountain-biking, downhill biking, mountain racing, trekking, roller skiing and Nordic-walking), snow and ice (downhill skiing, ski touring, skating), water (all aquatic sports in neighbouring lakes) and air (gliding, hang-gliding). In conclusion, we can safely proclaim Trentos mountains to be a veritable open-air, multipurpose gym. Many uses that do however require due compatibility and respect among the various disciplines being practised in this environment.

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