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PS8234 - ECO STORE-GUADAGNI DA AFFILIAZIONE

Provvedimento n. 24982
LAUTORIT GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
NELLA SUA ADUNANZA del 12 giugno 2014;
SENTITO il Relatore Dottor Salvatore Rebecchini;
VISTO il Decreto Legislativo 2 agosto 2007, n. 145, recante Attuazione dellarticolo 14 della direttiva 2005/29/CE che
modifica la direttiva 84/450/CEE sulla pubblicit ingannevole (di seguito, Decreto);
VISTA la Parte II, Titolo III, del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206, recante Codice del Consumo e
successive modificazioni (di seguito, Codice del Consumo);
VISTO larticolo1, comma 6, del Decreto Legislativo 21 febbraio 2014, n. 21, in base al quale il massimo edittale della
sanzione stato confermato nella misura di 5.000.000 euro gi stabilito dallarticolo 23, comma 12-quinquiesdecies,
del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, abrogato dallo stesso Decreto Legislativo n. 21/2014;
VISTO il Regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pubblicit ingannevole e comparativa, pratiche
commerciali scorrette, clausole vessatorie (di seguito, Regolamento), adottato dallAutorit con delibera dell8 agosto
2012;
VISTO il proprio provvedimento del 12 marzo 2014, con il quale, ai sensi dellarticolo 7, comma 3, del Regolamento,
stata disposta la proroga del termine di conclusione del procedimento, per particolari esigenze istruttorie;
VISTI gli atti del procedimento.
I. LA PARTE
1. Eco Store S.r.l. (di seguito, Eco Store), in qualit di professionista ai sensi dellarticolo 2, lettera c), del Decreto
Legislativo n. 145/07 e dellarticolo 18, lettera b), del Codice del Consumo. La societ specializzata nella vendita di
consumabili (toner e cartucce) per stampanti, in particolare di rigenerati e compatibili, tramite una rete di vendita in
franchising. Il professionista ha realizzato, al 31 dicembre 2013, un fatturato pari a circa 21 milioni di euro ed un utile
di esercizio di circa 550.000 euro1.
II. LE PRATICHE COMMERCIALI
2. Il procedimento concerne alcune condotte poste in essere dal professionista, consistenti:
A) nellaver diffuso messaggi pubblicitari ingannevoli su alcuni aspetti essenziali dellaffiliazione alla rete commerciale
Eco Store. In particolare, attraverso la brochure Entra nel mondo Eco Store, scaricabile dal sito internet
www.ecostore.it, il professionista avrebbe diffuso informazioni commerciali inesatte e fuorvianti con riguardo al
fatturato medio annuo realizzabile dai punti-vendita, alla effettiva solidit e al trend di crescita annuo della rete
commerciale, alla natura e alla gratuit dei servizi offerti agli affiliati, allesistenza di agevolazioni fiscali e di
convenzioni con note associazioni ambientaliste, alla qualit dei prodotti commercializzati;
B) nellaver minacciato lespulsione dalla rete commerciale e lesperimento di azioni legali nei confronti di alcuni
affiliati.
III. LE RISULTANZE DEL PROCEDIMENTO
1) Liter del procedimento
3. Con richieste di intervento pervenute tra i mesi di aprile 2012 e agosto 2013 2 alcune micro-imprese (affiliate o ex
affiliate alla rete commerciale de qua) hanno denunciato lingannevolezza dei messaggi pubblicitari con cui il
professionista, tramite il sito www.ecostore.it - in particolare nella brochure Entra nel mondo Eco Store scaricabile
dal link Infofranchising Apri un negozio Eco Store riportato nella home page del medesimo sito - e tramite alcune
riviste di settore3, promuoverebbe laffiliazione alla propria rete commerciale. Nei suddetti messaggi pubblicitari
lattivit in franchising viene presentata come un progetto di successo e molto redditizio. In alcune denunce si rileva,
inoltre, che Eco Store, a fronte delle rimostranze espresse da alcuni affiliati per i descritti disservizi avrebbe minacciato
la chiusura del punto-vendita e lesperimento di azioni legali nei loro confronti4.
4. In particolare, stata ipotizzata lesistenza di due condotte, consistenti:
1 [Doc. 34, all. 5, del fascicolo istruttorio.]
2 [Docc. 1-17; 23-25; 37-38; 43-44; 52-53.]
3 [SI tratta, nella specie, della rivista Millionaire pubblicata nel mese di marzo 2004, e dei siti internet www.onlyfranchising.com e
www.annuariodelfranchising.it.]

4 [Doc. 21.]

a) nella diffusione di messaggi pubblicitari ingannevoli ai sensi articoli 1 e 3 del Decreto Legislativo n. 145/07, con
riguardo ad alcuni aspetti essenziali dellofferta, quali la redditivit dellattivit commerciale, la solidit e il livello di
crescita del network, leffettiva assistenza tecnica e commerciale prestata dallaffiliante agli affiliati, anche in termini di
formazione gratuita e di investimenti pubblicitari, lesistenza di rapporti di collaborazione con note associazioni
ambientaliste, la qualit effettiva dei prodotti Eco Store ;
b) nellaver posto in essere una pratica commerciale aggressiva ai sensi degli articoli 20, 24 e 25, lettera e), del Codice
del Consumo, consistente nella ingiustificata minaccia, perpetrata nei confronti di alcuni affiliati, di espellerli dalla rete
commerciale e di ricorrere per le vie legali.
5. Il 29 novembre 2013 la Parte ha fatto accesso e ha estratto copia degli atti del fascicolo5.
6. Con memoria del 4 dicembre 2013, integrata il 4 febbraio 2014, il professionista ha fornito alcune delle informazioni
e della documentazione richieste dallAutorit contestualmente allavvio del procedimento
7. Con memoria del 19 dicembre 2013 la Parte ha proposto impegni ai sensi dellarticolo 8, comma 7, del Decreto
Legislativo n. 145/07 e dellarticolo 9 del Regolamento, al fine di rimuovere i profili di possibile scorrettezza delle
pratiche commerciali oggetto di contestazione6.
8. Il 10 febbraio 2014 il professionista stato sentito in audizione7.
9. Nelle date del 208, del 259 e del 28 febbraio10 2014 il professionista ha prodotto la documentazione richiesta in
sede di audizione e integrato quella richiesta in sede di avvio del procedimento.
10. Il 4 e il 12 marzo 2014 sono pervenute due ulteriori richieste di intervento da parte di micro-imprese affiliate alla
rete commerciale in questione.
11. Il 10 marzo 2014 il professionista stato destinatario di unulteriore richiesta di informazioni11. In pari data sono
state richieste informazioni di carattere tecnico al Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare (di
seguito, Ministero dellAmbiente)12.
12. Con delibera del 12 marzo 2014 lAutorit ha prorogato il termine di conclusione del procedimento per particolari
esigenze istruttorie, comunicando altres il termine di conclusione della fase istruttoria.
13. Con comunicazioni rispettivamente del 20 marzo e del 2 aprile 2014 il professionista ha dato riscontro alla
richiesta di informazioni del 10 marzo 2014.
14. L8 aprile 2014 pervenuta la risposta del Ministero dellAmbiente13.
15. Il 23 aprile 2014 la Parte ha depositato unulteriore memoria.
16. Nelladunanza del 30 aprile 2014 lAutorit ha rigettato gli impegni presentati il 19 dicembre 2013 14.
2) Le evidenze acquisite
a) Il messaggio pubblicitario
17. Con riguardo ai profili segnalati, i rilievi svolti dufficio il 24 settembre 2013 15 sul sito web del professionista
hanno dato evidenza della presenza, in particolare allinterno della brochure scaricabile dallindirizzo
http://www.ecostore.it/it/franchising/infofranchising/index.html, delle seguenti affermazioni: Una formula vincente
che ci ha portato a quota oltre 300 negozi in tutta Italia; Trend di crescita 20% annuo, LAVORO REDDITIZIO
perch dopo la fase di avviamento di 18 mesi, un punto vendita Eco Store porta un fatturato medio di 260.000 euro
lanno, con un ricarico sui prodotti Eco Store dell80/90%; UN LAVORO CHE FA CRESCERE PROFESSIONALMENTE
grazie ai corsi di formazione gratuiti a livello tecnico e commerciale; In ogni fase dellattivit un team professionale
segue costantemente laffiliato Nel primissimo periodo della nuova attivit Eco Store offre i seguenti servizi:
accurato studio di fattibilit della zona di esclusiva, studio del potenziale di vendita dellesercizio; attenta analisi
della concorrenza; definizione dellassortimento iniziale di prodotti; Al momento dellapertura di un nuovo
punto vendita, Eco Store mette a disposizione dellaffiliato un budget di lancio dandogli la possibilit di scegliere tra
un ventaglio di iniziative locali volte a pubblicizzare la nuova apertura; Eco Store collabora con Legambiente e
LifeGate Energia rinnovabile; Coi prodotti Eco Store possibile risparmiare fino al 70% senza mai rinunciare alla
qualit; Tutti i nostri prodotti vantano il marchio Testato e garantito che attesta un attento processo di raccolta

5 [Doc. 25.]
6 [Doc. 27.]
7 [Cfr. doc. 32.]
8 [Doc. 30.]
9 [Doc. 35.]
10 [Doc. 36.]
11 [Doc. 41.]
12 [Doc. 41.]
13 [Doc. 48.]
14 [Doc. 51.]
15 [Doc. 19.]

diversificata, selezione e test di verifica nelle varie fasi di produzione. Si esclude inoltre la necessit di unesperienza
nel settore. Con riferimento al numero di punti vendita aperti nel corso degli anni, nella brochure acquisita dufficio
compare un disegno che riporta i seguenti dati di crescita, riferiti allItalia, alla Spagna e alla Svizzera: marzo 2001:
1; ottobre 2006: 160; dicembre 2011: 310.
18. Nella versione della medesima brochure diffusa dal 2006 al 2008, prodotta dalla Parte in allegato alla memoria del
20 febbraio 201416, nella sezione Scheda Tecnica, compaiono le seguenti affermazioni:
- Formazione: s. Ogni affiliato viene formato sia a livello tecnico che commerciale presso un negozio pilota Eco
Store,
- Assistenza post-apertura: S. viene offerta anche assistenza on line oppure web line, Esperienza settoriale: non
necessaria,
- Contributo pubblicitario: s. Il 3% del suo acquisto di prodotti Eco Store viene da noi reinvestito in pubblicit
nazionale per aumentare le vendite del suo Punto Vendita,
- Fatturato medio annuo a regime: 260.000. calcolato dopo lo start up di 18 mesi successivi allapertura,
- Ricarico medio sui prodotti Eco Store: 80/90%. Calcolato sulla media dei prodotti Eco Store acquistati dal
franchisor,
- Totale investimento: 45.000,00 euro. Con un minimo investimento si apre un negozio Eco Store,
- Finanziamento: s. Eco Store in grado di offrirle un finanziamento tramite una convenzione agevolata Unicredit fino
ad un massimo di 20.000,
- Fee di ingresso: No, nessun onere economico le viene richiesto in pi per lapertura di un negozio Eco Store.
19. Tali informazioni sono state riprese allinterno delle schede informative riportate nei siti di settore
http://www.annuariodelfranchising.it17 e http://www.onlyfranchising.com18, nonch nel numero della rivista
Millionaire pubblicata nel mese di marzo 200419.
b) Caratteristiche dellazienda e dellattivit commerciale
20. Dagli atti difensivi e dalla copiosa documentazione prodotta dal professionista nelle date del 420 e del 19
dicembre21 2013, del 422, del 2023, del 2524 e del 28 febbraio25, del 20 marzo26, nonch del 227 e del 23 aprile28
2014 emerge quanto segue.
b1) Lattivit di Eco Store
Eco Store attiva dal 2001 nel settore dei consumabili per la stampa (cartucce, carte fotografiche e carte speciali,
toner per stampanti laser, fax e macchine fotocopiatrici, kit di ricarica) eco-compatibili a basso prezzo. I prodotti
commercializzati si distinguono in originali, compatibili e rigenerati. Il core business rappresentato dalla vendita di
cartucce rigenerate e ricaricate (tramite il sistema di ricarica on shop Ink Evolution) a marchio Eco Store, che
laffiliante immette sul mercato dopo specifiche procedure industriali29. La selezione delle cartucce da rigenerare e la
relativa procedura vengono effettuate dai fornitori italiani ed esteri dellazienda. Prima dellimmissione in commercio
e anche successivamente, in caso di malfunzionamento i prodotti a marchio Eco Store vengono sottoposti a
controlli da parte dellarea test dellazienda.
b2) Il processo di affiliazione alla rete commerciale
21. Lattivit di franchising iniziata nel 2002. Il processo di affiliazione consta di una serie di incontri30 che
precedono la stipulazione del contratto, consistenti in un colloquio conoscitivo con la casa-madre, una visita presso un
punto-vendita a cui fa seguito un ulteriore incontro nel corso del quale Eco Store presenta allaffiliando lo studio di
fattibilit del progetto elaborato (riferito alla zona di operativit, al grado di interesse della zona, al potenziale di
16 [Doc. 34, all. IV.]
17 [Doc. 18. ]
18 [Doc. 18. ]
19 [Doc. 6.]
20 [Doc. 26.]
21 [Doc. 27.]
22 [Doc. 29.]
23 [Doc. 30.]
24 [Doc. 35.]
25 [Doc. 36.]
26 [Doc. 46. ]
27 [Doc. 47.]
28 [Doc. 49.]
29 [Le cartucce rigenerate secondo quanto affermato dalla Parte nella memoria del 4 febbraio 2014 (doc. 29) sono al 99% cartucce
esauste. Solo nell1% dei casi, in caso di scarsa disponibilit di vuoti, si utilizzano cartucce gi rigenerate una volta. ]

30 [Docc. 26 e 46.]

vendita, al numero di attivit commerciali e dei concorrenti presenti, il numero di abitanti, ecc.) con una stima del
fatturato annuo e del numero di c.d. corner ossia di sotto punti-vendita che laffiliato dovrebbe installare presso
esercizi commerciali terzi per poter raggiungere il fatturato medio annuo di 260.000 euro pubblicizzato. Dalla consegna
del contratto laffiliando ha trenta giorni per decidere se aderire alla rete commerciale. Il contratto di affiliazione in uso
prevede un vincolo di esclusiva territoriale e di prodotto a carico degli affiliati31.
b3) Investimento iniziale e spese successive
22. Contestualmente alla sottoscrizione del contratto laffiliato versa allaffiliante una fee di ingresso pari a 45.000
euro (non comprensiva di IVA), che include il canone di affiliazione commerciale, il trasferimento del know how, il
diritto alluso del marchio, lallestimento del negozio, la prima fornitura dei prodotti, lassistenza tecnica e commerciale,
nonch luso di alcuni servizi informatici e dei macchinari Eco Store forniti ai punti-vendita. Dai documenti istruttori
emerge che tra i costi inclusi nei 45.000 euro di investimento sono inclusi [omissis]32 euro per la formazione
dellaffiliato pre-apertura, [omissis] euro per il corso Ink Evolution, [omissis] euro per Affiancamento con consulente
Eco Store per tecniche di vendita presso il punto vendita e [omissis] euro a titolo di campagna di lancio33.
23. Detto importo non include, invece, la progettazione esecutiva del punto vendita e quella necessaria per
lottenimento di permessi/autorizzazioni/concessioni nonch il pagamento dellaffitto o del corrispettivo per lacquisto
del locale, che restano a carico dellaffiliato. A suo carico il contratto di franchising prevede inoltre un contributo
pubblicitario pari al 3% calcolato sullacquisto mensile di prodotti Eco Store34 e una royalty periodica dell1% sulle
vendite complessive, non dovuta al raggiungimento da parte dellaffiliato di un budget annuo di vendite pari a 300
euro35.
b4) Numero dei punti vendita in Italia e allestero, fatturati e trend di crescita
24. Dai dati forniti dal professionista36 risulta che la percentuale di crescita dei nuovi punti vendita aperti variata dal
2002 al 2013 presenta un andamento molto irregolare, con un sostanziale ridimensionamento a partire dal 2007, come
emerge dal grafico che segue.
[omissis]
25. In circa dieci anni di attivit, e tenuto conto delle chiusure nel frattempo intervenute, al novembre 2013 la rete ha
raggiunto una dimensione di [omissis] punti vendita37, con un tasso di incremento medio annuo effettivo, a partire dal
secondo anno, inferiore al 20%, in modo particolare nel triennio 2011-2013 quando le chiusure hanno rappresentato
un fenomeno rilevante38. Tale deduzione emerge dalla tabella che segue, elaborata sulla base dei dati forniti dalla
Parte.
Tabella 1
APERTURE CHIUSURE PUNTI VENDITA 2002-2013
APERTURE

CHIUSURE

NETTO

DIMENSIONE RETE

2002

[omissis]

[omissis]

[omissis]

2003

[omissis]

[omissis]

[omissis]

31 [Cfr. artt. 3 e 4 del contratto in uso dal 2012 ad oggi (doc. 26, all. 4).]
32 [Nella presente versione alcuni dati sono stati omessi, in quanto si sono ritenuti sussistenti elementi di riservatezza o di segretezza
delle informazioni.]

33 [V. in particolare doc. 26, all. 6 (riservato).]


34 [Art. 14 del contratto in uso dal 2012 ad oggi (doc. 26, all. 4).]
35 [In sede di audizione la Parte ha precisato che la citata royalty stata prevista nel contratto di franchising solo per ragioni di
carattere formale ma di fatto, tenuto conto del limite di 300 euro previsto nel contratto, la stessa non sarebbe mai stata richiesta (V.
verbale di audizione, doc. 32).]

36 [La Parte ha prodotto un foglio excel riportante le seguenti schede:


Foglio Anagrafica e fatture 2002-2013, contenente lelenco degli affiliati nel periodo 2002-2013, con le rispettive date di
inizio dellattivit, del rinnovo contrattuale o della chiusura, dove sono indicate anche le eventuali trasformazioni/modificazione di
ragione sociale e il fatturato derivante dalla vendita di prodotti Eco Store quale risultante dal sistema gestionale interno Econet;
Pivot fatturato per punto vendita;
Pivot aperture e Pivot chiusure, dove sono menzionate tutte le aperture e le chiusure dei punti vendita Eco Store nel
periodo 2002-2013;
Pivot punti vendita attivi, contenente una raffigurazione schematica dei punti vendita attivi a novembre 2013;
Grafico aperture, raffigurante il tasso di crescita della rete Eco Store dal 2002 al 2013.
I citati documenti fanno parte dellall. 5 del doc. 26 (riservato).]

37 [Cfr. Pivot punti vendita attivi, Pivot aperture e Pivot chiusure, doc. 26, all. 5 (riservati).]
38 [Cfr. Grafico aperture, doc. 26, all. 5 (riservati). ]

2004

[omissis]

[omissis]

[omissis]

[omissis]

2005

[omissis]

[omissis]

[omissis]

[omissis]

2006

[omissis]

[omissis]

[omissis]

[omissis]

2007

[omissis]

[omissis]

[omissis]

[omissis]

2008

[omissis]

[omissis]

[omissis]

[omissis]

2009

[omissis]

[omissis]

[omissis]

[omissis]

2010

[omissis]

[omissis]

[omissis]

[omissis]

2011

[omissis]

[omissis]

[omissis]

[omissis]

2012

[omissis]

[omissis]

[omissis]

[omissis]

2013

[omissis]

[omissis]

[omissis]

[omissis]

Totale

[omissis]

[omissis]

[omissis]

Fonte: Elaborazioni su dati Eco Store


26. Dal Foglio Anagrafica e fatture 2002-2013 e dal Pivot fatturato per punto vendita emerge, inoltre, che meno di
[omissis] punti vendita su un totale di [omissis] nel periodo 2002-2013 hanno realizzato un fatturato medio pari
almeno a 260.000 euro. Se, come indicato nella brochure, non si considera il periodo iniziale di avviamento di 18 mesi,
gli esercizi che hanno raggiunto il fatturato pubblicizzato risultano essere inferiori a [omissis] (per semplicit non sono
state considerate le prime due annualit dallapertura fisica del punto vendita).
27. Solo dagli studi di fattibilit elaborati a ridosso della conclusione del contratto, quando cio il candidato franchisee
ha gi manifestato linteresse ad aderire alla rete, ha incontrato pi volte il professionista ed individuato la sede della
propria attivit39, risulta che tali fatturati vengono raggiunti solo con lapertura da parte degli affiliati di una propria
rete composta oltre che dal punto vendita principale dai cosiddetti corner in numero variabile fino a [omissis] unit.
Il listino-prezzi dei prodotti con relativa percentuale di ricarico fornito dalla Parte riporta percentuali di ricarico che
appaiono coerenti con quanto pubblicizzato40.
c) La documentazione prodotta dai segnalanti
28. Alcuni segnalanti hanno prodotto: i) copia del contratto di affiliazione41; ii) stralcio del Manuale operativo degli
affiliati Parliamo dei prodotti42; iii) scheda tecnica allegata alla brochure diffusa dal 2006 al 200843; iv) elenco
anagrafico dei punti vendita attivi/chiusi dal 2001 al 201344.
3) Argomentazioni difensive della Parte
29. Con riguardo ai profili contestati, nelle memorie del 445 e del 19 dicembre 201346, del 4, 20, 25 e del 28
febbraio47, nonch del 20 marzo 201448 la Parte ha dedotto, in sintesi, quanto segue.
30. In merito alla redditivit delliniziativa, il fatturato medio annuo di 260.000 euro riportato nei messaggi sarebbe il
frutto di una valutazione di massima del potenziale volume daffari. Il dato sarebbe stato riportato in modo
indicativo, non vincolante n garantito. Detto risultato economico presuppone che laffiliato installi presso esercizi
terzi, attivi nella zona di propria esclusiva, ulteriori espositori Eco Store (i c.d. corner) 49 e che ampli la gamma di
prodotti commercializzati. Il mancato raggiungimento del fatturato medio annuo pubblicizzato rientrerebbe comunque
39 [Doc. 26, all. 7 (riservato).]
40 [Doc. 46, all. 55 e 65 (riservati).]
41 [Doc. 4 e 12.]
42 [Doc. 4.]
43 [Docc. 6 e 15.]
44 [Doc. 6.]
45 [In allegato alla memoria del 4 dicembre 2013 la Parte ha depositato , tra laltro: 1) descrizione dei prodotti commercializzati dalla
rete Eco Store; 2) prodotti rigenerati; 3) procedura di ricarica Ink Evolution; 4) contratto in uso sino al 2012 e contratto in uso dal 2012
ad oggi; 5) fatturati, aperture e chiusure negozi Eco Store, crescita della rete Eco Store (riservato); 6) costi standard apertura negozi
studi di fattibilit negozi Eco Store (riservato); 7) studi di fattibilit negozi Eco Store (riservato); 8) attivit promozionali locali e
nazionali realizzate dal 2002 ad oggi; 9) convenzione Unicredit e rapporto concessioni finanziamenti Unicredit (riservato); 10) bilanci
dal 2008 al 2013 (provvisorio); 11) Convenzione Legambiente (rinnovo); 12) progetti negozi Eco Store.]

46 [Rispettivamente, docc. 26 e 27.]


47 [Rispettivamente, docc. 29, 34, 35 e 36.]
48 [Doc. 46.]
49 [Per corner si intende linstallazione di un espositore di prodotti Eco Store in negozi quali cartolerie, negozi di informatica, bar,
tabaccherie, ecc.., gestito direttamente dall'affiliato in virt di un apposito contratto col cornerista, sul quale Eco Store eserciterebbe un
controllo.]

nel rischio dimpresa del singolo affiliato. In ogni caso, la procedura di affiliazione consente allaffiliando di acquisire,
prima della conclusione del contratto, tutte le informazioni necessarie per valutare consapevolmente se aderire alla
rete in franchising. Quanto alla percentuale di ricarico pubblicizzata, essa non andrebbe confusa con il concetto di
margine di guadagno, come sembrano fare alcuni segnalanti.
31. Con riguardo allassistenza, Eco Store dispone di due aree specializzate che assicurano supporto commerciale e
tecnico agli affiliati, di un servizio clienti e di una piattaforma interattiva (Eco Cube)50, che consente ai punti-vendita
rapidi scambi di informazioni.
32. La formazione pre-apertura e i successivi aggiornamenti non comporterebbero alcun onere per gli affiliati51. La
piattaforma Eco Cube assicurerebbe a tutto il network aggiornamenti in tempo reale sulle novit e sulle
problematiche incontrate dai singoli punti vendita.
33. In favore dello sviluppo e della conoscibilit del brand, Eco Store realizza campagne promozionali su tutti i mezzi di
comunicazione52. La campagna di lancio per i nuovi punti-vendita non comporta oneri per laffiliato53. Laffiliante
garantirebbe, altres, a proprie spese e senza oneri per laffiliato, supporto creativo e tecnico per la realizzazione di
campagne promozionali a livello nazionale e locale.
34. Con riguardo alle agevolazioni finanziarie, il professionista ha rappresentato che la mancata concessione da parte
di Unicredit s.p.a. di un prestito agevolato ad alcuni affiliati rientrerebbe nella valutazione discrezionale e insindacabile
dellIstituto di credito. In virt di specifiche convenzioni, Eco Store godrebbe, inoltre, del sostegno di Legambiente per
lorganizzazione di iniziative in difesa dell'ambiente. La Parte ha fornito copia delle convenzioni stipulate,
rispettivamente, con Unicredit Banca S.p.a.54 e con Legambiente55.
35. Liniziativa in franchising, in ogni caso, sarebbe stata pubblicizzata esclusivamente tramite la brochure scaricabile
dal sito www.ecostore.it. Le affermazioni riportate negli articoli delle riviste di settore oggetto di contestazione,
pertanto, non sarebbero imputabili al professionista56.
36. Con riguardo alla diffusione del messaggio, gi dal 19 dicembre 201357 dalla brochure e dalla relativa scheda
tecnica sarebbe stato rimosso qualunque riferimento al fatturato realizzabile dai punti vendita.
37. Le condotte asseritamente aggressive contestate costituirebbero, in realt, la legittima reazione dellazienda ai
gravi inadempimenti contrattuali di cui si sarebbero resi responsabili gli stessi soggetti segnalanti58.
IV. PARERE DELLAUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
38. Poich il messaggio oggetto del presente provvedimento stato diffuso tramite internet, il 2 maggio 2014 stato
richiesto il parere allAutorit per le Garanzie nelle Comunicazioni, ai sensi dellarticolo 8, comma 6, del Decreto59.
39. Con parere pervenuto in data 27 maggio 201460, la suddetta Autorit ha ritenuto che il messaggio pubblicitario in
esame risulta ingannevole, ai sensi degli artt. 1 e 3 del Decreto, sulla base delle seguenti considerazioni:
- dall'esame dei testi oggetto della pratica commerciale tenuta dal professionista, assume rilevanza lassertivit del
riferimento ad un certo ammontare di fatturato e di ricarico sui prodotti distribuiti dallo stesso, in assenza di
specificazioni che si tratta di valori semplicemente indicativi e che il raggiungimento di tali obiettivi pu essere
condizionato da numerose variabili e tra l'altro dall'attitudine individuale del singolo imprenditore e dalla situazione del
mercato anche locale;
- che nella comunicazione posta in essere, il professionista fornisce in tal modo indicazioni fuorvianti e non idonee ad
informare sulle effettive prospettive dell'adesione alla rote Eco Store, le quali, pertanto, appaiono suscettibili, a causa
della loro ingannevolezza, di pregiudicare il comportamento economico dei destinatari, inducendoli e/o condizionandoli
ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbero altrimenti preso;
- che la pratica commerciale in esame, riguardo alle citate informazioni su fatturato e ricarico relativo ai prodotti Eco
Store, deve quindi ritenersi non conforme al livello di diligenza professionale ragionevolmente esigibile nel caso di

50 [Doc. 26, all. 18.]


51 [Doc. 26, all. 20, 21, 22 e 23]
52 [Doc. 26, all. 8.]
53 [Nella memoria del 4 dicembre 2013 il professionista ha ribadito infatti che Eco Store come stabilito dal contratto di franchising,

allapertura del negozio alla clientela avvia a proprie spese e senza oneri per laffiliato lattivit di pubblicit e promozione del nuovo
punto vendita.]

54 [.Doc. 26, all. 9 (riservato).]


55 [Doc. 26, all. 11.]
56 [Docc. 26, 27 e 36. Vedi anche il verbale di audizione doc. 32.]
57 [Doc. 27.]
58 [Doc. 26, all. 32-53, in cui si fa riferimento alla violazione dellesclusiva geografica e/o di prodotto, del mancato pagamento di
forniture, mancata restituzione di macchinari/forniture a seguito della cessazione del rapporto, violazione del know how.]

59 [Doc. 50.]
60 [Doc. 54.]

specie, in considerazione dell'importanza del professionista, che in Italia un noto operatore del mercato del settore di
prodotti consumabili per stampanti, in particolare rigenerati e compatibili.
40. Nel citato parere lAutorit ha inoltre ritenuto che, allo stato degli atti, l'azione legale prospettata dal professionista
ad alcuni affiliati non risulta integrare una pratica commerciale aggressiva ai sensi degli artt. 20, 24 e 25, lettera e),
del Codice del Consumo.
V. VALUTAZIONI CONCLUSIVE
A) Messaggio ingannevole per la promozione della rete di affiliazione
41. Il presente provvedimento ha ad oggetto le modalit con le quali il professionista - tramite il sito internet
www.ecostore.it, ed in particolare attraverso la brochure Entra nel mondo Eco Store scaricabile dal link
Infofranchising Apri un negozio Eco Store riportato nella home page del medesimo sito e diffusa almeno dal 2006
al 19 dicembre 2013 - ha pubblicizzato la possibilit di affiliarsi alla propria rete commerciale. Alla luce delle evidenze
agli atti, le schede informative comparse allinterno dei siti di settore www.annuariodelfranchising.it e
www.onlyfranchising.com e le informazioni riportate nella rivista Millionaire del mese di marzo 2004 (periodo nel quale
peraltro la rete registrava uneffettiva espansione), per il loro contenuto informativo, non sono oggetto del presente
provvedimento.
Affermazioni che quantificano il fatturato medio annuo realizzabile dai punti vendita Eco Store in circa
260.000 euro annui
42. Le informazioni acquisite in fase istruttoria evidenziano il carattere ingannevole, ai sensi degli artt. 1 e 3 del
Decreto, delle affermazioni riportate nella citata brochure che quantificano il fatturato medio annuo realizzabile dai
punti vendita Eco Store in circa 260.000 euro annui. Con riferimento alla redditivit dellattivit in franchising dalle
risultanze istruttorie emerge infatti che il raggiungimento dellindicato risultato economico, prospettato nel messaggio
come certo dopo appena 18 mesi dallapertura, in realt un dato del tutto incerto e che lo stesso stato
effettivamente realizzato solo da un esiguo numero di punti-vendita nellintero periodo 2002-2013; in particolare, degli
oltre [omissis] esercizi aperti, solo una esigua minoranza, inferiore a [omissis], ha raggiunto tale risultato medio.
Anche non considerando un iniziale periodo di avviamento, come indicato dalla Parte, il dato non si modifica in misura
sostanziale, risultando inferiore a [omissis]61. In proposito, lo stesso professionista nel corso del procedimento ha
affermato che tale dato stato ricavato dallesperienza maturata da Eco Store nel corso degli anni ma non pu in
alcun modo essere considerata valutazione vincolante e garantita62.
43. Tra laltro, come risulta dagli studi di fattibilit prodotti nel corso del procedimento 63 e come ha ammesso la
stessa Eco Store in sede difensiva, il concreto raggiungimento dellindicato risultato economico subordinato non solo
alla capacit imprenditoriale dellaffiliato di gestire con profitto il proprio punto-vendita, ma anche di installare presso
esercizi commerciali attivi nella zona di propria esclusiva ulteriori espositori di prodotti Eco Store (i c.d. corner). In
alcuni casi come emerge dalla documentazione istruttoria il numero di corner da attivare per poter raggiungere il
fatturato pubblicizzato particolarmente consistente, superando la decina64. Di tale circostanza, essenziale per il
concreto perseguimento dei risultati economici pubblicizzati dal professionista e in relazione alla quale sono richieste
doti imprenditoriali e personali di notevole livello, il messaggio non fa tuttavia alcuna menzione. Sul punto pertanto, la
brochure risulta affetta da unomissione informativa rilevante, tenuto conto che lattivazione dei corner rappresenta
un elemento di assoluto rilievo per la crescita del fatturato, la cui conoscenza da parte dei potenziali destinatari della
brochure appare imprescindibile ai fini di una valutazione imprenditoriale (aderire o meno alla rete in franchising)
consapevole.
44. Al riguardo, contrariamente a quanto sostiene il professionista, va osservato che la decettivit del messaggio non
pu considerarsi sanata per il fatto che nella fase pre-contrattuale laffiliato possa acquisire, nel corso degli incontri
conoscitivi, informazioni e chiarimenti ulteriori rispetto a quanto indicato nella brochure. Secondo lorientamento
dellAutorit, condiviso dalla giurisprudenza amministrativa, il fine promozionale si realizza infatti esclusivamente
attraverso il messaggio pubblicitario, che esaurisce la propria funzione nellindurre il destinatario a rivolgersi al
professionista, cosicch non pu essere ritenuto idoneo a sanare lincompletezza delle informazioni su elementi
rilevanti dellattivit pubblicizzata il rinvio ad ulteriori fonti informative65.
45. Non vale ad eliminare la portata decettiva del messaggio neppure la circostanza che lo status dei soggetti che
hanno concluso il contratto di franchising quello di imprenditori. La condizione di imprenditore del destinatario di un
messaggio pubblicitario non esclude infatti, di per s, lidoneit ingannatoria di questultimo. Tra laltro, nella
fattispecie in questione gli aspiranti affiliati sono per lo pi imprenditori di piccole dimensioni, prevalentemente ditte
61 [Cfr. doc. 26, all. 5, e in particolare dalle tabelle Anagrafica e fatture 2002-2013 e Pivot fatturato x PV (riservati). I dati di
fatturato ivi riportati, comunque, come precisato dal professionista, includono anche la parte di fatturato realizzato dai corneristi. ]

62 [Doc. 26.]
63 [Cfr. doc. 7 allegato alla memoria del 4 dicembre 2013.]
64 [Cfr. doc. 7 allegato alla memoria del 4 dicembre 2013.]
65 [Ex multis, Tar Lazio, sentenze: 8 gennaio 2013 n. 104 e 106.]

individuali, che possono necessitare di forme di tutela che, pur tenendo conto dellattivit imprenditoriale, non siano
completamente difformi da quelle riservate ai consumatori, anche considerato che la stessa brochure oggetto del
procedimento a specificare che per aprire un punto vendita Eco Store non necessaria alcuna precedente esperienza
nel settore.
46. N si pu accettare largomentazione che la mancata realizzazione da parte degli affiliati del fatturato prospettato
nel messaggio rappresenti un rischio connaturato allattivit imprenditoriale: infatti difficile qualificare come
espressione di mero rischio imprenditoriale la circostanza che, come sopra indicato, a fronte di un numero totale di
punti vendita aperti tra il 2002 ed il 2013 di oltre [omissis] unit, meno di [omissis]66 di essi ha realizzato un fatturato
almeno equivalente a quello pubblicizzato.
47. Sul punto il messaggio risulta, pertanto, ingannevole ai sensi degli artt. 1 e 3 del Decreto.
Affermazioni che presentano la rete Eco Store come una rete di franchising solida e in grande crescita
48. Con riferimento alla solidit e al livello di crescita della rete commerciale in Italia, i dati forniti dalla Parte
dimostrano, dal 2002 al 2013, un andamento sostanzialmente discontinuo e in netto peggioramento rispetto agli anni
iniziali 2003-2004 di lancio della rete (confronta grafico 1, supra)67. In tale contesto, fornire un dato medio con il
messaggio trend di crescita: 20% annuo risulta fuorviante sia per la variabilit del valore sia perch gi dal 2006 tale
informazione risultava palesemente smentita dal reale andamento della rete.
49. Lingannevolezza del messaggio trend di crescita: 20% annuo va inoltre valutata tenendo conto del fatto che lo
stesso non considera i punti vendita chiusi annualmente nel periodo di riferimento, considerando i quali la percentuale
di crescita pubblicizzata non risulta affatto confermata, presentando al contrario delle fasi di contrazione68 (confronta
tabella 1, supra).
50. La percentuale di crescita indicata risulta, pertanto, numericamente inesatta, fornendo in tal modo un dato
parziale e dunque decettivo sulla reale solidit del franchising. Dai dati forniti risulta, infatti, che in dieci anni la rete ha
raggiunto una dimensione pari attualmente a [omissis] punti vendita, con un tasso di incremento medio annuo a
partire dal secondo anno inferiore al 20%, in modo particolare nel triennio 2011-2013 dove le chiusure hanno
rappresentato un fenomeno rilevante69.
Affermazioni relative alla concessione di un finanziamento agevolato
51. Con riguardo alle agevolazioni creditizie per lavviamento dellattivit, sebbene la documentazione prodotta dalla
Parte confermi lesistenza di una convenzione con Unicredit Banca s.p.a., si ritiene che laffermazione riportata nella
brochure diffusa dal 2006 al 2008 Finanziamento: s. Eco Store in grado di offrirle un finanziamento tramite una
convenzione agevolata Unicredit fino ad un massimo di 20.000, per la sua formulazione assertiva, sia tale da
ingenerare negli affiliandi lerroneo convincimento di poter ottenere senzaltro il prestito agevolato, quando invece la
concessione dello stesso come eccepito dallo stesso professionista comunque subordinata alla valutazione
insindacabile dellistituto creditizio.
Affermazioni che prospettano lattivit formativa iniziale e la pubblicit di lancio degli affiliati come
gratuita
52. Con riguardo alla formazione iniziale degli affiliati, diversamente da quanto si afferma nella brochure ove si parla
di corsi di formazione gratuiti a livello tecnico e commerciale (sottolineatura aggiunta), dalla documentazione
prodotta dalla Parte si evince che la formazione in fase di avviamento del punto-vendita non gratuita, quanto
piuttosto inclusa nei 45.000 euro (IVA esclusa) richiesti per laffiliazione alla rete e per lavviamento dellattivit
commerciale. In particolare, nel documento contenente la Stima dei costi standard per lapertura di un punto vendita
Eco Store prodotto dal professionista, sotto la voce Formazione risultano i seguenti costi inclusi nella fee di
ingresso: [omissis] euro per il Corso di formazione preapertura gg. 5; [omissis] euro per il Corso di formazione Ink
Evolution e [omissis] euro per Affiancamento con consulente Eco Store per tecniche di vendita presso il punto
vendita. Dalla documentazione agli atti emerge altres che anche la successiva attivit di aggiornamento prevede, in
alcuni casi, dei costi per formazione a carico dei franchisee70.
53. Tanto premesso, lutilizzo nel messaggio pubblicitario in esame dellespressione gratuiti riferita ai corsi di
formazione offerti dallaffiliante, in quanto evocante lassenza di qualunque onere per gli affiliati, appare idoneo a
configurare un ulteriore profilo di ingannevolezza della brochure, trattandosi, in realt, di costi gi inclusi nella fee
iniziale di 45.000 euro e/o di corsi di aggiornamento a pagamento.

66 [Cfr. doc. 26, all. 5, e in particolare dalle tabelle Anagrafica e fatture 2002-2013 e Pivot fatturato x PV (riservati). I dati di
fatturato ivi riportati, comunque, come precisato dal professionista, includono anche la parte di fatturato realizzato dai corneristi. ]

67 [Cfr. doc. 26, all. 5, e, in particolare, Pivot aperture, Pivot chiusure e Grafico Aperture (riservati).]
68 [Sul punto, invero, lo stesso professionista ha affermato - nella memoria del 4 dicembre 2013 (doc. 26) - che il tasso annuo di
crescita assume valenza meramente indicativa ed frutto di una ponderazione mediata dei dai acquisiti.]

69 [Cfr. doc. 26, all. 5, e in particolare dalle tabelle Anagrafica e fatture 2002-2013 e Pivot fatturato x PV (riservati). ]
70 [Cfr. doc. 20.]

Affermazioni relative al carattere gratuito/oneroso dellattivit promozionale


54. Decettive ed ambigue risultano altres le informazioni commerciali relative al carattere gratuito/oneroso
dellattivit promozionale che laffiliante promette di svolgere per promuovere, specie nella fase iniziale, i nuovi puntivendita Eco Store. Per quanto attiene alla pubblicit di lancio a livello locale, nella brochure si afferma infatti che in
fase di avviamento Eco Store mette a disposizione dellaffiliato un budget di lancio dandogli la possibilit di scegliere
tra un ventaglio di iniziative locali volte a pubblicizzare la nuova apertura, lasciando intendere che la pubblicit di
lancio sia a carico dellaffiliante71. Lasserita gratuit della pubblicit di lancio risulta tuttavia smentita dalla
documentazione istruttoria e in particolare dalla tabella sui Costi standard per apertura punto vendita Eco Store72,
da cui emerge che, in realt, le spese per la campagna di lancio sono gi comprese nella fee di ingresso per un
importo pari a (omissis) euro, dimostrando che i costi della suddetta attivit promozionale sono a carico dellaffiliato.
55. Il messaggio pubblicitario in esame risulta confusorio anche per quanto concerne lonerosit per gli affiliati delle
campagne promozionali nazionali. Nel testo della brochure si afferma infatti che la campagna nazionale viene ideata,
organizzata e gestita dal quartier generale Eco Store. Tale affermazione risulta rafforzata da quanto previsto
allarticolo 14 del contratto di franchising in uso, ove previsto che al fine di armonizzare le azioni pubblicitarie e lo
sviluppo dellimmagine del marchio, le politiche pubblicitarie e le attivit promozionali saranno pianificate e decise
dallAffiliante, in ambito nazionale () e realizzate a sua cura e spese, facendo intendere che la pubblicit nazionale
sia interamente a carico dellaffiliante e che nulla sia richiesto ai franchisee. Tali affermazioni risultano tuttavia
smentite da quanto previsto allarticolo 14 dello stesso contratto, ove si afferma che Il contributo per la campagne
pubblicitarie dellAffiliante da parte dellAffiliato pari al 3% calcolato sullacquisto mensile dei prodotti Eco Store
(sottolineature aggiunte), disponendo a carico degli affiliati un contributo periodico per il finanziamento delle attivit
pubblicitarie.
Altri profili oggetto di valutazione
56. Di contro, i riscontri forniti dalla Parte non consentono di confermare le carenze organizzative di Eco Store
relativamente alla fornitura di assistenza tecnica e commerciale agli affiliati e di iniziative formative e di
aggiornamento, anche on line73.
57. La documentazione prodotta appare altres confermare lesistenza di una convenzione tra il professionista e
lassociazione Legambiente per lorganizzazione di iniziative sulla sostenibilit ambientale congiunte e lutilizzo da parte
dei punti-vendita Eco Store del marchio Legambiente74.
58. Allo stato, non trovano specifica conferma neppure le criticit rilevate dai segnalanti relativamente alla percentuale
di ricarico sui prodotti commercializzati applicabile dagli affiliati Eco Store, come emerge dal listino prezzi prodotto
dalla Parte75.
59. Con riguardo al profilo della qualit dei prodotti, giova precisare che il presente procedimento non ha ad oggetto la
verifica della conformit dei prodotti a marchio Eco Store al decreto del 13 febbraio 2014 76, con cui il Ministero
dellAmbiente ha definito, nellambito del piano dazione per la sostenibilit ambientale dei consumi nel settore della
pubblica amministrazione e del piano dazione nazionale sul green public procurement, i Criteri ambientali minimi per
le Forniture di cartucce toner e cartucce a getto di inchiostro e affidamento del servizio integrato di ritiro e fornitura di
cartucce toner e a getto dinchiostro77. Tanto premesso, dalla documentazione agli atti non possibile desumere
linadeguatezza dei test tecnici sulla qualit e laffidabilit dei prodotti eseguiti dal professionista prima dellimmissione
in commercio e in caso di prodotti resi perch difettosi. In ogni caso, Eco Store dispone di una procedura che consente
agli affiliati di sostituire i prodotti malfunzionanti restituiti dalla clientela78.
B) Pratica commerciale relativa alle condotte aggressive nei confronti degli affiliati
60. Con riguardo alle condotte asseritamente aggressive che Eco Store avrebbe assunto nei confronti di alcuni affiliati,
dai documenti agli atti non emergono, allo stato, elementi tali da ritenere che le condotte segnalate integrino gli

71 [Allart. 14 del contratto tra franchisor e franchisee ad oggi in uso, con una formulazione piuttosto ambigua, previsto che la
pubblicit di lancio () verr fornita dallaffiliante stesso, senza precisare chi dovr farsi carico delle relative spese.]

72 [V. ancora doc. 6.]


73 [Tramite la piattaforma interattiva Ecocube. La suddetta piattaforma garantisce agli affiliati la possibilit di comunicare tra loro e
con il franchisor e di scambiare informazioni e aggiornamenti in tempo reale.]

74 [Doc. 26, all. 11.]


75 [Doc. 46, all. 65 (riservato).]
76 [In G.U., S.G. 11 marzo 2014, n. 58.]
77 [Al par. 4.2.2 dellallegato 2 del decreto, rubricato Garanzia di qualit di stampa, durata e compatibilit delle cartucce, il Ministero
individua, in particolare, le norme tecniche sulla base delle quali devono essere valutate le caratteristiche prestazionali di resa e di
qualit delle cartucce.]

78 [Docc. 26, all. 25-27; 46, all. 56-64.]

estremi di una pratica commerciale aggressiva, quanto piuttosto di vicende di carattere strettamente contrattuale
sopravvenute tra franchisor e franchisee79.
61. Alla luce di quanto sopra, nel caso di specie, si ritiene che, allo stato, non sussistano elementi sufficienti a ritenere
che la pratica commerciale - descritta al punto II, lettera B), del presente provvedimento costituisce una violazione
degli artt. 20, 24 e 25, lettera e), del Codice del Consumo.
VI. QUANTIFICAZIONE DELLA SANZIONE
62. Ai sensi dellarticolo 8, comma 9, del Decreto, con il provvedimento che vieta la diffusione della pubblicit,
lAutorit dispone lapplicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 a 500.000 euro, tenuto conto della
gravit e della durata della violazione.
63. In ordine alla quantificazione della sanzione deve tenersi conto, in quanto applicabili, dei criteri individuati
dallarticolo 11 della legge n. 689/81, in virt del richiamo previsto allarticolo 8, comma 13, del Decreto: in
particolare, della gravit della violazione, dellopera svolta dallimpresa per eliminare o attenuare linfrazione, della
personalit dellagente, nonch delle condizioni economiche dellimpresa stessa.
64. Con riguardo alla gravit della violazione, si tiene conto nella fattispecie in esame della dimensione economica del
professionista, della capacit di penetrazione del mezzo utilizzato (sito internet del professionista e, in particolare,
della brochure ivi scaricabile), nonch, considerata lentit della quota di affiliazione, del potenziale pregiudizio del
comportamento economico dei potenziali destinatari del messaggio per i quali le affermazioni e le omissioni in merito
agli aspetti essenziali dellattivit commerciale in franchising oggetto di accertamento (e in particolare al fatturato
realizzabile e alla solidit del network, nonch al supporto formativo e di marketing fornito) costituiscono un elemento
fondamentale e decisivo ai fini di una scelta imprenditoriale consapevole.
65. Per quanto riguarda la durata della violazione, dagli elementi disponibili in atti risulta che la pratica ha avuto inizio
almeno nel 2006 e che, sebbene laffermazione relativa al fatturato medio annuo realizzabile mediante laffiliazione sia
stata presente sul sito fino al 19 dicembre 2013, gli altri profili di ingannevolezza del medesimo messaggio risultano
presenti a tuttoggi.
66. Sulla base di tali elementi, si ritiene di determinare limporto della sanzione amministrativa pecuniaria applicabile a
Eco Store nella misura di 150.000 (centocinquantamila euro).
RITENUTO, pertanto, in conformit al parere dellAutorit per le Garanzie nelle Comunicazioni, sulla base delle
considerazioni suesposte, che la pratica commerciale sub punto II, lettera A), risulta ingannevole ai sensi degli artt. 1
e 3 del Decreto in quanto idonea a indurre in errore i destinatari in relazione a (caratteristiche/prezzo dei prodotti,
ovvero qualifiche e diritti delloperatore pubblicitario) e pertanto suscettibile di pregiudicarne il comportamento
economico ovvero di ledere gli interessi di operatori concorrenti;
RITENUTO, altres, in conformit al parere dellAutorit per le Garanzie nelle Comunicazioni, sulla base e nei limiti delle
considerazioni suesposte, che la pratica commerciale sub punto II, lettera B), non presenti, allo stato, elementi
sufficienti ad integrare una violazione degli articoli 20, 24 e 25, lettera e), del Codice del Consumo,
DELIBERA
a) che il messaggio pubblicitario descritto al punto II, lettera A), del presente provvedimento, diffuso dalla societ Eco
Store S.r.l., costituisce, per le ragioni e nei limiti esposti in motivazione, una pubblicit ingannevole ai sensi degli artt.
1 e 3 del Decreto Legislativo n. 145/2007, e ne vieta lulteriore diffusione;
b) che la pratica commerciale descritta al punto II, lettera B), del presente provvedimento, posta in essere dalla
societ Eco Store S.r.l., non presenta, allo stato, elementi sufficienti ad integrare una violazione degli articoli 20, 24 e
25, lettera e), del Codice del Consumo;
c) di irrogare alla societ Eco Store S.r.l., per la pratica commerciale descritta al punto II, lettera A), del presente
provvedimento, una sanzione amministrativa pecuniaria di 150.000 (centocinquantamila euro);
d) che il professionista comunichi allAutorit, entro il termine di novanta giorni dalla notifica del presente
provvedimento, le iniziative assunte in ottemperanza alla diffida di cui al punto a).
La sanzione amministrativa di cui alla precedente lettera c) deve essere pagata entro il termine di trenta giorni dalla
notificazione del presente provvedimento, utilizzando l'allegato modello F24 con elementi identificativi, di cui al decreto
legislativo n. 241/1997. Tale modello pu essere presentato in formato cartaceo presso gli sportelli delle banche, di
Poste Italiane S.p.A. e degli Agenti della Riscossione. In alternativa, il modello pu essere presentato telematicamente,

79 [Doc. 26, all. 32-53.]

con addebito sul proprio conto corrente bancario o postale, attraverso i servizi di home-banking e CBI messi a
disposizione dalle banche o da Poste Italiane S.p.A., ovvero utilizzando i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate,
disponibili sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it.
Ai sensi dell'articolo 37, comma 49, del decreto-legge n. 223/2006, i soggetti titolari di partita IVA, sono obbligati a
presentare il modello F24 con modalit telematiche.
Decorso il predetto termine, per il periodo di ritardo inferiore a un semestre, devono essere corrisposti gli interessi di
mora nella misura del tasso legale a decorrere dal giorno successivo alla scadenza del termine del pagamento e sino
alla data del pagamento. In caso di ulteriore ritardo nelladempimento, ai sensi dellarticolo 27, comma 6, della legge
n. 689/81, la somma dovuta per la sanzione irrogata maggiorata di un decimo per ogni semestre a decorrere dal
giorno successivo alla scadenza del termine del pagamento e sino a quello in cui il ruolo trasmesso al concessionario
per la riscossione; in tal caso la maggiorazione assorbe gli interessi di mora maturati nel medesimo periodo.
Dellavvenuto pagamento deve essere data immediata comunicazione allAutorit attraverso linvio di copia del modello
attestante il versamento effettuato.
Il presente provvedimento verr notificato ai soggetti interessati e pubblicato nel Bollettino dell'Autorit Garante della
Concorrenza e del Mercato.
Ai sensi dellarticolo 8, comma 12, del Decreto, in caso di inottemperanza alla presente delibera l'Autorit applica la
sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 150.000 euro. Nei casi di reiterata inottemperanza l'Autorit pu
disporre la sospensione dell'attivit di impresa per un periodo non superiore a trenta giorni.
Avverso il presente provvedimento pu essere presentato ricorso al TAR del Lazio, ai sensi dell'articolo 135, comma 1,
lettera b), del Codice del processo amministrativo (decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104), entro sessanta giorni
dalla data di notificazione del provvedimento stesso, fatti salvi i maggiori termini di cui allarticolo 41, comma 5, del
Codice del processo amministrativo, ovvero pu essere proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai
sensi dellarticolo 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199 entro il termine di
centoventi giorni dalla data di notificazione del provvedimento stesso.

IL SEGRETARIO GENERALE
Roberto Chieppa

IL PRESIDENTE
Giovanni Pitruzzella

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