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MENSILE DI INFORMAZIONE DI ENEL

APRILE 2013 // NUMERO 3

UNA MELA AL GIORNO


ENEL GREEN POWER Ecco il piano industriale per i prossimi cinque anni 19 COME LA PENSIAMO I primi risultati dellindagine di clima e sicurezza 29

Enel celebra la Giornata Mondiale per la Sicurezza e la Salute sul lavoro. Parola chiave: prevenzione
LINTERVISTA
Il futuro nelle nostre mani.LAD Fulvio Conti spiega 6 quali sfide attendono il Gruppo nel 2013

IN QUESTO NUMERO
03 EDITORIALE 04 BREVI Enel360o p4 06 ZOOM 08 ORIZZONTI Il futuro nelle nostre mani p6 Emergenti e rinnovabili p08 // Fateci strada p09 // Dighe unite dEuropa p10 // Il futuro dietro langolo p11 // Come la pensiamo p12 // Il dialogo continua p13 // Un accordo elettrizzante p14 // Benvenuti a bordo p15 Un ritocchino per i cavi p16 La chiave della prestazione p17 Sicuri al 100% p18 // Officina zero infortuni p20 // Il gioco una cosa seria p21 Onu chiama, Enel risponde p22 Crescere insieme p23 Quanta energia in un film p24 // Giornalismo in festa p25 Larte di saper rinascere // Il No di Endesa

16 INNOVAZIONE 17 ECCELLENZA 18 SICUREZZA 22 SOSTENIBILIT 23 ENEL CUORE 24 PRISMA 26 GENTE ENEL 27 CANALE APERTO

Enel Insieme A cura della Direttore responsabile Editore Realizzazione editoriale Art direction & Design Tipografia Per contattare la redazione Oppure inviare una mail

Mensile del Gruppo Enel // Anno 11, numero 3 Direzione Relazioni Esterne Enel Registrazione presso il Tribunale di Roma n.76/2004 del 05/03/2004 Gianluca Comin Enel spa, Viale Regina Margherita 137, 00198 Roma Brand Portal // www.brandportal.it Newton21 Roma // www.newton21.it System Graphic Srl // Via di Torre SantAnastasia 61, 00134 Roma Redazione Enel Insieme // Comunicazione Interna Enel Spa Viale Regina Margherita 125, 00198 Roma enelinsieme@ enel.com

Enel Insieme anche consultabile on line sul portale Intranet inEnel Stampato su carta ecologica Fedrigoni Symbol Freelife certificata FSC Numero chiuso in redazione il 24/04/2013

La CO2 equivalente associata a questo numero verr neutralizzata

Editoriale

Massimo Cioffi Direttore Personale e Organizzazione

Indagine di clima e sicurezza: partecipazione, coinvolgimento e impegno


Cari colleghi, lindagine di clima nella nostra azienda diventata, sin dal 2006, uno strumento imprescindibile di ascolto di tutti i cittadini Enel, che possono esprimere il proprio punto di vista e le proprie percezioni sui temi organizzativi e sulla vita lavorativa quotidiana. Quella del 2012, la quarta della nostra storia, stata la prima Climate and Safety Survey, che ci ha permesso di affiancare allindagine di clima, che bene conosciamo, una specifica sessione dedicata alla cultura della sicurezza. Vorrei soffermarmi su questultimo punto, per ribadire limpegno di Enel nel miglioramento continuo degli standard Health & Safety a livello globale. La sicurezza parte integrante del business aziendale e la salute un fattore chiave per il miglioramento delle performance di ciascuno di noi. Il 28 aprile si svolta la Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro, promossa dallInternational Labour Organization (Ilo), che rappresenta unoccasione per confermare, insieme alle istituzioni e a molte altre aziende, limpegno di Enel nel promuovere il miglioramento continuo della salute e sicurezza sul lavoro in tutto il Gruppo. Questanno, la Giornata mondiale incentrata sul tema della salute ed Enel ha colto questa occasione per parlare dei tanti progetti messi in campo. Tornando allindagine di clima, siamo ora arrivati alla fase in cui sono disponibili i risultati e, allinterno di questo numero di Enel Insieme, condivideremo i dati principali e le riflessioni in merito, convinti che uninformazione chiara e trasparente rappresenti il primo passo nel processo di miglioramento. Il primo fondamentale risultato lalto tasso di partecipazione: l84% di noi ha risposto, confermando una tendenza di crescita rispetto alle edizioni precedenti. Questo dato rappresenta il rinnovato impegno da parte nostra a dare valore aggiunto allazienda, ma anche la conferma che in questi anni abbiamo messo in campo iniziative che hanno generato azioni concrete e hanno rafforzato la nostra fiducia verso questa modalit di rilevazione delle nostre opinioni. Lampio numero di risposte ottenute permetter di studiare interventi mirati, che nascono dalle nostre esigenze quotidiane e che siano in grado di influire direttamente sul clima dei diversi team e di dare risposte tangibili agli aspetti pi critici. Vorrei ricordare che lindagine di clima prima di tutto uno strumento gestionale: i responsabili ricoprono un ruolo fondamentale, poich hanno il compito di comunicare i risultati specifici dellarea di loro competenza ai collaboratori, di definire i piani dazione e di implementarli per migliorare il clima aziendale. In linea generale, questa survey conferma alcune aree di forza legate allimmagine e alleccellenza operativa ed evidenzia miglioramenti significativi rispetto a stile di management, allineamento e collaborazione. Rispetto allindagine del 2010, possiamo riscontrare un miglioramento anche sulla meritocrazia e sul change management, che tuttavia rimangono degli ambiti di attenzione, su cui dovremo continuare a lavorare sodo affinch Enel diventi la migliore azienda in cui lavorare. Nel fare questo, sar necessario e fondamentale tenere presenti le priorit che abbiamo indicato rispondendo al questionario: riconoscimento del lavoro individuale, organizzazione interna, formazione, metodi di lavoro. Per quanto riguarda la safety survey, emergono punti di forza significativi come lidentificazione della sicurezza come valore principale, la consapevolezza che non dobbiamo fare distinzioni tra colleghi e personale delle imprese, la piena coscienza dellimportanza della salute nel posto di lavoro e nella vita privata, nonch il riconoscimento dellattenzione da parte del Gruppo per la salute dei suoi dipendenti. Tuttavia, ci sono anche delle aree di attenzione che riguardano lattitudine personale, il clima e la leadership. In merito a questi temi, i responsabili possono e devono diventare un esempio nellambito della sicurezza, trasmettendo il proprio impegno e rafforzando i risultati positivi. Dallaltro lato necessario cambiare latteggiamento di fatalismo e lidea che a me non succeder mai perch faccio questo lavoro da molti anni, che sono ancora radicati in molti di noi. ora importante cominciare ad analizzare i risultati e pensare alle azioni di miglioramento ai diversi livelli dellorganizzazione: Gruppo/Divisioni/ Funzioni/Paesi/Unit. Vi invito, pertanto, a leggere con attenzione larticolo sui risultati di Gruppo dellIndagine di Clima 2012 (a pag. 12) e ad approfondire in seguito i risultati specifici della vostra unit organizzativa. In questo contesto la partecipazione attiva di tutti noi rappresenta il tratto distintivo, che pu fare la differenza nel migliorare i processi organizzativi, nel gestire il cambiamento a livello locale, nel condividere conoscenze e best practice. Buon lavoro!

3 Enel Insieme Marzo 2013

Brevi

Enel360
Per la quarta volta consecutiva, lAutorit per lenergia elettrica e il gas conferma la leadership di Enel nella qualit dei servizi telefonici 03

01 Enel Green Power sulle ali del vento


Continua a crescere la capacit eolica di Enel Green Power. A cominciare dal Cile, dove Egp ha connesso alla rete il suo primo impianto eolico nella regione di Coquimbo. Con una capacit installata di 90 MW, il parco di Talinay in grado di generare, a regime, fino a 200 milioni di kWh allanno. DallAmerica Latina alla Spagna, dove Enel Green Power Espaa ha collegato alla rete due nuovi impianti nella provincia di Mlaga, aggiungendo cos ulteriori 70 MW alla sua capacit installata totale in Andalusia. Il primo, quello di Angosturas, composto da 18 turbine da 2 MW ed in grado di rispondere al fabbisogno energetico annuo di oltre 25 mila famiglie. Limpianto di Madroales invece, una volta a regime potr soddisfare il fabbisogno annuo di circa 28mila famiglie spagnole ed evitare lemissione in atmosfera di oltre 56 mila tonnellate di CO2.

dissima partecipazione. Alliniziativa, promossa dal team di innovazione di Holding e sponsorizzato da Simone Lo Nostro, responsabile Marketing, Supply e Vendite Corporate, hanno gi partecipato ben 460 colleghi, che al momento della messa in stampa di Enel Insieme hanno inviato 126 idee, un risultato superiore alle attese. Pi di 280 commenti e quasi 1.000 investimenti in crediti virtuali: con la loro partecipazione i colleghi stanno decretando il successo delliniziativa, selezionando cos le migliori idee, che verranno prese in considerazione per essere realizzate.

03 Enel di nuovo leader per i servizi telefonici


Per la quarta volta consecutiva, lAutorit per lenergia elettrica e il gas (Aeeg) ha riconosciuto a Enel la leadership assoluta per la qualit dei servizi telefonici offerti alla clientela, sia per il mercato libero, con Enel Energia, sia per il servizio di maggior tutela, con Enel Servizio Elettrico. La graduatoria, pubblicata dallAeeg con riferimento a ogni semestre, mette a confronto le principali 33 aziende di vendita di energia elettrica e gas in Italia. Questi risultati e il giudizio dei nostri clienti ci testimoniano che continuiamo a essere lazienda leader nella qualit del servizio ha commentato il diret-

tore della Divisione Generazione, Energy Management e Mercato Italia, Gianfilippo Mancini. Rispondiamo a 50 milioni di chiamate lanno offrendo tutti i giorni, 24 ore al giorno 7 giorni su 7, una risposta concreta alle esigenze dei nostri clienti ha affermato dal canto suo Luca Solfaroli Camillocci, responsabile Customer Service della Divisione Generazione, Energy Management e Mercato Italia di Enel. La continua innovazione tecnologica e la selezione e formazione dei migliori partner, ci rendono ancora una volta lazienda leader capace di offrire eccellenza nella qualit del servizio, sia ai nostri clienti del mercato libero sia ai nostri clienti del servizio di maggior tutela.

04 Slovensk elektrrne allEuropean CSR Award


Slovensk elektrrne parteciper allEuropean CSR Award, prestigioso evento inserito nel programma Europeo per la responsabilit sociale dimpresa. Slovensk Elektrrne, che una delle due aziende che rappresenter la Slovacchia a Bruxelles il prossimo 25 giugno, stata scelta per il miglioramento della sicurezza e laffidabilit dei suoi impianti, la riduzione delle emissioni e la produ-

02 Grande partecipazione per Eidos Market


A pochi giorni dalla chiusura, prevista per il 10 maggio, il progetto Eidos Market ha gi raggiunto una gran-

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Brevi

Enel360
Al via a Pisa la sperimentazione di Fast Recharge, linnovativo sistema che consente di ricaricare lauto elettrica in appena trenta minuti 05

zione di rifiuti, lo sviluppo organico delle politiche sociali aziendali e lassistenza a lungo termine prestata alle persone senza fissa dimora e alle comunit attraverso il Programma Energia per il Paese.

autovetture di ultima generazione, come la nuova Renault Zoe, che sar la prima auto elettrica in grado di ricaricarsi in soli trenta minuti grazie alla tecnologia sviluppata da Enel.

07 Lefficienza energetica per i Comuni e le Comunit Montane


Enel Sole e lUnione Nazionale Comuni e Comunit Enti Montani (Uncem) hanno firmato a Roma un protocollo dintesa per lo sviluppo di pratiche legate allefficienza energetica. Laccordo prevede una collaborazione diretta tra la societ di Enel che opera nel settore dellilluminazione pubblica e Uncem per lindividuazione e realizzazione di attivit legate al risparmio e allefficienza energetica nei comuni montani aderenti. In particolare, verranno studiati appositi progetti di rifacimento e valorizzazione dellilluminazione pubblica capaci di ridurre i consumi di energia e le emissioni di CO2 e saranno realizzati impianti di smart lighting con ricorso a tecnologie innovative e audit energetici. Si tratta di un impegno che Enel Sole porta avanti da anni con importanti risultati afferma Giovanni Maria Pisani, direttore generale di Enel Sole. Grazie allinstallazione di quasi 100mila sistemi di illuminazione pubblica a Led Archilede in oltre 1.600 comuni italiani abbiamo realizzato un risparmio di energia di circa 24 GWh allanno e un abbattimento delle emissioni di CO2 pari a circa 16.700 tonnellate allanno.

05 Al via a Pisa la ricarica rapida per lauto elettrica


Pisa si conferma protagonista della mobilit elettrica in Italia. Nel 2010 infatti, proprio dalla citt della torre pendente veniva lanciato il progetto e-mobility Italy, prima iniziativa nazionale per la sperimentazione della mobilit elettrica. Questanno, la citt ospita la prima sperimentazione di ricarica veloce per iveicoli elettrici. Il 10 aprile scorso, in piazza dei Miracoli, liniziativa stata presentata dal sindaco Marco Filippeschi e dal direttore della Divisione Infrastrutture e Reti di Enel Livio Gallo, che ha sottolineato come per lazienda sia un grande risultato e piacere sperimentare per la prima volta a Pisa lultima colonnina della famiglia di infrastrutture di ricarica Enel studiate per ogni tipo di esigenza. Linnovativo sistema di ricarica a 43kW di potenza in corrente alternata far dunque il suo debutto con

06 Enel modello per la conciliazione con i consumatori


Lo scorso 12 aprile, a Roma, il Consumers Forum, lassociazione che riunisce le pi importanti rappresentanze dei consumatori e le maggiori imprese italiane, ha presentato il quarto Rapporto sulle conciliazioni. Allappuntamento ha partecipato per il Gruppo Enel Federico Colosi, responsabile Associazioni e Stakeholders delle Relazioni esterne corporate Italia, che ha ricordato come Enel sia stata la prima utility italiana a dotarsi di questo strumento nel 2006. Da allora, lazienda ha concluso 4.375 conciliazioni, delle quali 1.157 solo lo scorso anno. Durante il suo intervento, Colosi ha voluto inoltre sottolineare come la conciliazione rappresenti un importante modello di relazione tra lazienda e i suoi clienti, che funziona solo nel momento in cui si instaura un rapporto solido, costante e ciclico tra i due attori. Un rapporto che abbiamo cercato di consolidare in questi anni, dando valore ai problemi rilevati dai nostri interlocutori.

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Zoom

Intervista allad e dg Fulvio Conti che spiega quali sfide ci attendono

Il futuro nelle nostre mani


Arriver la ripresa nel 2013 in Europa? In uno scenario macroeconomico mondiale dominato da un clima di incertezza, lEurozona al centro di una spirale recessiva senza precedenti. A soffrire in maniera particolare sono i mercati del sud Europa, con Italia e Spagna tra i pi colpiti. Le misure adottate dai Governi per rafforzare i bilanci degli Stati, seppur necessarie, hanno prodotto una forte contrazione dei consumi e degli investimenti interni sulla spinta di un aumento della pressione fiscale su famiglie e imprese e un rilevante interventismo statale nel nostro settore. Tali eventi negativi hanno contribuito ad amplificare la percezione del rischio da parte degli investitori, con conseguenti riflessi sulle performance dei mercati azionari e sulle valutazioni di merito creditizio di debiti sovrani e imprese. Allo stesso tempo per, vi unaltra parte del mondo, con aree come Russia e America Latina in cui siamo presenti, che continua a crescere. I segnali di ripresa dagli USA e i robusti fondamentali dei mercati emergenti potranno fare da traino ad una lenta ripresa anche in Europa. Inoltre, la coscienza politica che senza un euro forte non pu esistere unEuropa forte e i progressi fatti dai governi nel consolidare le finanze pubbliche e nelle riforme strutturali spingono a guardare al futuro con fiducia. La crisi non durer per sempre e gi dalla fine di questanno, seppur con segnali timidi, lEurozona torner a crescere e la variazione del PIL sar positiva nel 2014. Anno in cui si prevede che riprenderanno a crescere anche Italia e Spagna. Come si riflette la crisi sul mondo dellenergia? Eccesso di capacit produttiva, crollo della domanda di energia elettrica e di gas, rallentamento degli investimenti dimostrano che anche il settore dellenergia in molti Paesi dellEurozona sta risentendo degli effetti della crisi. Se guardiamo ad Italia e Spagna, per esempio, nel 2012 la domanda elettrica tornata rispettivamente ai livelli di 8 e 6 anni fa. Se a questo ag6 Enel Insieme Marzo 2013

giungiamo interventi prociclici di natura regolatoria e fiscale di corto respiro da parte dei governi, come accaduto in Italia e in Spagna, possiamo comprendere come sia divenuto difficile attrarre investimenti e continuare a operare nel nostro settore. Per questo motivo, molti operatori in Europa stanno basando le proprie strategie su sobriet ed efficienza interna, attraverso un attento controllo delle spese e delle scelte di investimento. Come andato il 2012 per Enel? 16,7 miliardi di euro di Ebitda e 42,9 miliardi di euro di indebitamento finanziario netto sono i risultati che abbiamo consegnato al mercato per il 2012. Risultati positivi e in linea con gli obiettivi comunicati alla comunit finanziaria, in calo per, rispetto a quelli degli ultimi anni. Diversificazione geografica, mix tecnologico ben bilanciato, portafoglio ben equilibrato tra attivit regolate e non regolate e attenzione ai costi si confermano i nostri punti di forza. Grazie a questo e a scelte di investimento selettive e flessibili stato possibile difendere i margini, generare cassa, mantenendo stabilit finanziaria e solidit patrimoniale. Permane tuttavia ancora uno stato di incertezza sui mercati, che hanno aspettative davvero sfidanti sui nostri risultati futuri. Per questo, siamo chiamati a performance notevoli per rispettare gli impegni, mantenere il rating e continuare a creare valore per gli stakeholder. Come impatter questa situazione sulle persone di Enel? Dobbiamo avere la consapevolezza che stiamo vivendo un momento estremamente complesso. Adesso pi che mai, siamo tutti chiamati a impegnarci. A cominciare da me e dai top manager: personalmente rinuncer al 100% e al 30% della parte variabile della mia retribuzione rispettivamente come ad e dg, mentre sar ridotta dal 30% al 20% quella dei manager dei Paesi pi esposti agli effetti della crisi. Ognuno di noi e tutti insieme, con il nostro impegno quotidiano, dovremo dare il massimo: sia

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chi opera nei mercati maturi per difendere i margini del Gruppo, sia chi lavora nei settori in crescita per massimizzare i risultati che scaturiscono dalle nuove opportunit. Siamo un Gruppo globale e molto diversificato, coeso e solidale, saremo quindi sicuramente in grado di affrontare queste sfide con la consapevolezza che lattenzione e il rispetto per le persone sono tra i nostri valori fondanti. Lo sforzo e limpegno di tutti permetter di contenere gli impatti sulle aree aziendali pi colpite dallattuale scenario e di prepararci alla fase di rilancio delle economie come leader dei mercati in cui competiamo. La strategia dellazienda resta confermata? I risultati conseguiti hanno permesso a Enel di essere resiliente e dimostrano la validit della nostra strategia. Nel lungo termine, si conferma quindi una strategia focalizzata sui mercati in crescita con il rafforzamento della presenza sia nei Paesi emergenti che nel settore delle rinnovabili, che contribuiranno in maniera sempre pi rilevante ai risultati. Nei mercati maturi ci concentreremo sulla difesa dei margini con un piano di azioni flessibili e modulabili. Il Gruppo proseguir nella semplificazione della propria struttura organizzativa, attraverso lacquisto di quote azionarie delle minoranze, in particolare nei Paesi dellAmerica Latina, nel rafforzamento dello stato patrimoniale e nellottimizzazione del portafoglio attivi, attraverso dismissioni ed emissioni di strumenti obbligazionari ibridi. I programmi di riorganizzazione e di efficientamento interno, la generazione dei flussi di cassa si affiancheranno a una continua attenzione alla disciplina finanziaria per il mantenimento dellattuale livello di rating finanziario, senza compromettere i nostri programmi di sviluppo per la futura crescita. Tutto questo, continuando a focalizzarci sullinnovazione tecnologica e prestando il massimo riguardo alla qualit del servizio e al rapporto con le comunit locali, mediante una trasparente politica di responsabilit sociale dimpresa. Sul fronte dellinnovazione, su cosa concentriamo le nostre competenze e investimenti? Linnovazione fa parte della nostra visione del futuro: lelettricit come risorsa intelligente, tecnologicamente allavanguardia, accessibile e ambientalmente sostenibile, in grado di supportare lo sviluppo delle economie. Per questa ragione, il nostro Gruppo continuer a investire per rendere pi efficiente e responsabile il modo di produrre e consumare energia. Nel settore delle rinnovabili, stiamo sviluppando soluzioni innovative: dallenergia dal mare al solare a concentrazione, fino a progetti ibridi (geotermico e solare). Siamo impegnati nel migliorare le performance e le prestazioni ambientali delle tecnologie tradizionali. Inoltre, confermiamo la nostra leadership nei principali progetti e associazioni europee nel campo delle smart grid e della mobilit elettrica, senza dimenticare i progetti smart city e di efficienza energetica per i nostri clienti. Il nostro impegno per un futuro sostenibile dellenergia confermato dal fatto che circa il 42% della nostra produzione gi nel 2012 CO2 free. Le sinergie fra le diverse realt del Gruppo sono essenziali per continuare a conseguire buoni risultati. Aumentare lefficienza interna e ridurre i costi diventano scelte obbligate per difendere i risultati raggiunti e liberare risorse da destinare ad aree a maggiore potenziale di crescita. Sar quindi fondamentale proseguire nel programma di sinergie operative, attraverso lindividuazione e la diffu-

sione delle migliori pratiche e tecnologie in tutto il Gruppo. Sar rilevante proseguire nel programma di ottimizzazione del dimensionamento delle strutture e dellintera organizzazione. La valorizzazione dei tratti distintivi di ciascuna realt del Gruppo unitamente alla condivisione di competenze ed eccellenze permetter di risparmiare circa 4 miliardi di euro cumulati fino al 2017. Come si coniugano obiettivi economico-finanziari cos impegnativi con la sostenibilit? Il nostro impegno per lobiettivo Zero Infortuni, lattenzione ai valori del rispetto per clienti, lavoratori e stakeholders, unitamente a comportamenti etici testimoniano il nostro modo di sviluppare una nuova realt multinazionale sostenibile e allo stesso tempo profittevole. Unazienda responsabile e capace di creare valore condiviso con la comunit anche unazienda pi competitiva e capace di performance economiche migliori rispetto a concorrenti che non pongono la responsabilit al centro del business. Nel medio-lungo periodo, le aziende sostenibili risultano pi capaci di attrarre capitale umano qualificato, selezionare fornitori affidabili e di migliore qualit, evitare o limitare costose controversie con gli stakeholder, contare su un clima interno pi positivo. Lo sa bene Enel che per il nono anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability Index ed parte del Global Compact LEAD delle Nazioni Unite e, nel 2012, ha presenziato i maggiori tavoli internazionali, dal World Economic Forum, al G20, fino al summit Rio+20, presentando progetti in grado di creare legami virtuosi tra imprese e protagonisti della good society. A che punto siamo con la trasformazione in One Company? Tempo fa ho lanciato la sfida di trasformare il nostro Gruppo in una vera multinazionale, la migliore azienda al mondo nel settore dellenergia che integrasse culture ed esperienze in una nuova e comune cittadinanza. Nel 2012 la fase progettuale di One Company si conclusa e sono state gettate le fondamenta per lEnel del futuro. Abbiamo definito un nuovo modello di funzionamento con processi e strutture organizzative efficienti e allineate che valorizzano le nostre eccellenze e la nostra dimensione globale. Se oggi guardiamo lassetto di One Company vediamo una Holding snella, focalizzata sulle attivit di coordinamento e di indirizzo strategico, Divisioni e Countries focalizzate e rafforzate nel proprio business, tre funzioni globali (ICT, Procurement, GBS) che offrono servizi di alto livello. Dora in avanti, questo cambiamento dovr essere parte integrante del nostro lavoro quotidiano, diventando pi flessibili, efficaci, rapidi e adottando i nuovi processi anche con il supporto di piani di Change Management. In questo modo, continueremo a fare passi in avanti per diventare la migliore azienda al mondo, global, one and aligned. Tre parole chiave per i prossimi mesi Persone, valori e risultati. Mi aspetto che tutti i colleghi pongano sempre al primo posto gli interessi del Gruppo rispetto a quelli della singola realt organizzativa, e che affrontino in maniera proattiva il cambiamento che stiamo vivendo. Sta a noi plasmare il futuro, senza mai perdere di vista la bussola dei nostri valori per essere leader anche nelletica e nella sostenibilit. questa la via maestra per raggiungere obiettivi sempre pi ambiziosi e durevoli. La seguiremo con determinazione per essere i primi e i migliori.

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Orizzonti

Enel Green Power presenta alla comunit finanziaria Il piano industriale 2013-17

Emergenti e rinnovabili

udafrica, Turchia, Marocco, Colombia e Per. Nei prossimi cinque anni questi Paesi si aggiungeranno al mappamondo di Enel Green Power andando ad allargare la presenza internazionale dellazienda del Gruppo interamente dedicata alle rinnovabili. Gli investimenti nei Paesi emergenti sono una parte fondamentale del piano industriale 2013-2017, che stato presentato alla comunit finanziaria lo scorso 16 aprile a Roma. Nelle strategie di sviluppo di Enel Green Power acquisiscono, dunque, un ruolo sempre pi importante le realt caratterizzate da forte crescita interna, aumento della domanda denergia e abbondanza di risorse naturali. Ben il 69% del totale dei nuovi investimenti sar realizzato nei Paesi emergenti spiega Francesco Starace, amministratore delegato Egp. Parliamo di 6,1 miliardi di euro, un volume che rimasto immutato nonostante la complessa congiuntura economica rispetto allo scorso piano industriale. Ci ci permetter di crescere di altri 4.400 MW in cinque anni. In pratica un aumento del 50% della nostra capacit installata che attualmente di circa 8mila MW. Dalla sua quotazione in borsa nel 2010, Enel Green Power ha sempre rispettato gli impegni assunti con il mercato, e oggi opera in 16 Paesi. Lazienda possiede un mix bilanciato di tecnologie rinnovabili (idro, geotermia, eolico, solare e biomassa), un elemento che la contraddistingue nel settore e che le ha permesso, nel corso del triennio 2010-2012, di generare elevati flussi di cassa con cui sostenere gli investimenti. Nel corso dellInvestor Day stato sottolineato con forza come EGP abbia conseguito questi obiettivi ponendo la massima attenzione alla sicurezza delle persone e mantenendo un costante dialogo e una stretta collaborazione con i territori in cui opera. Abbiamo un grande rispetto per le comunit locali e non mandiamo mai avanti un progetto se non c un pieno consenso con il territorio, ha spiegato Ingmar Wilhelm, responsabile Business Development Egp. Il nuovo piano industriale prevede una generazione di flussi di cassa pari a 8,4 miliardi di euro che permetter a Enel Green Power di sostenere gli investimenti e di reagire prontamente a eventuali mutamenti degli scenari macroeconomici e regolamentari, consentendole di selezionare

accuratamente i progetti da sviluppare. Continueremo a finanziare la crescita utilizzando i cash flow creati dalla gestione operativa, commenta Giulio Carone, responsabile Amministrazione, Finanza e Controllo Egp. Si crea cos un ciclo virtuoso che ci permette di sviluppare il business in modo sostenuto e sostenibile.

BRASILE, ROMANIA E NORD AMERICA


Tra i Paesi protagonisti della crescita degli ultimi anni ci sono Romania, Brasile e Nord America ai quali stato dedicato un approfondimento particolare durante la presentazione. Come ha raccontato Maurizio Bezzeccheri, responsabile Area Iberia e America Latina Egp: Il Brasile emblematico per via della sua ampia dimensione territoriale, che permette la diversificazione geografica anche allinterno dei suoi confini, ma anche per laltissimo fattore di producibilit garantito da straordinarie risorse naturali. Roberto Deambrogio, responsabile Area Italia ed Europa Egp, ha sottolineato limportanza della Romania: Siamo stati tra i primi a entrare nel mercato rumeno delle rinnovabili con una strategia vincente di co-sviluppo con un produttore locale che nel giro di due anni ci ha permesso di arrivare a 500 MW installati e una produzione che questanno superer il TWh. Infine Francesco Venturini, responsabile Area Nord America Egp, ha raccontato una storia di crescita rapida ed efficace, grazie ad una forte integrazione delle competenze del Gruppo, un metodo che sta trovando applicazione anche nel progetto eolico da 250 MW di Buffalo Dunes, in Kansas, la cui realizzazione stata avviata due settimane fa in collaborazione con General Electric Financial Services: uno straordinario sforzo ingegneristico e organizzativo. Una volta a regime, Buffalo Dunes potr produrre annualmente fino a 1 miliardo di chilowattora di energia pulita, evitando cos ogni anno lemissione in atmosfera di oltre 800mila tonnellate di CO2.

Vedi lInvestor Day su EnelTV http://blog.enelint.global/insieme/investorEgp

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Endesa ed Enel Sole insieme per unilluminazione pubblica pi efficiente anche in Spagna

Orizzonti

Fateci strada

partire dal 2009 molti comuni hanno sostituito i vecchi lampioni a incandescenza con la tecnologia Led di Archilede. Da circa un anno a questa parte anche molte strade e piazze spagnole hanno dato vita alla rivoluzione dellilluminazione pubblica efficiente grazie alla partnership tra Endesa ed Enel Sole. Archilede,sfruttando la tecnologia Led (light-emitting diode), ovvero un diodo che emette fotoni, in grado di far risparmiare fino all80% di energia elettrica rispetto al sistema di illuminazione dei vecchi lampioni, con una sensibile riduzione dei costi per le amministrazioni pubbliche e un risparmio nelle emissioni di CO2 di circa 0,18 tonnellate ogni anno.

MENO SPRECHI
In Spagna il 42% dellenergia elettrica consumata dai comuni destinata ai 4 milioni e mezzo di punti luce che garantiscono lilluminazione pubblica. Ma il 40% della luce prodotta sprecata e genera inquinamento luminoso. Esiste quindi un grande margine potenziale di efficientamento che rappresenta anche unottima opportunit per la partnership tra Enel Sole ed Endesa. I primi comuni ad aver scelto la strada dellilluminazione pubblica intelligente sono Mrida, Castro del Ro, Fuente lamo, Abarn, Muro de Alcoy, Bollullos de la Mitacin dove gi si registrano ottimi standard di efficienza energetica

LUCE ALLARTE
In terra iberica lilluminazione efficiente sposa anche la causa dellarte. A Siviglia, Enel Sole ha messo a punto un progetto per valorizzare la straordinaria bellezza architettonica di tre ambiti del Complesso Monumentale del Real Alczar: Patio de Banderas, Palacio del Rey Don Pedro e Patio de las Doncellas. Il progetto prevede linstallazione di 136 proiettori ad alta efficienza, con lutilizzo di sorgenti a tecnologia Led che, grazie alla migliore modulazione del flusso luminoso, esaltano gli elementi architettonici e decorativi. Dal punto di vista energetico, la potenza totale impegnata di soli 3,95 kW, mentre limpianto gestito da un sistema di controllo che permette diverse programmazioni degli scenari luminosi in funzione delle differenti esigenze e modalit di utilizzo del complesso. Il progetto di Siviglia solo lultimo di una lunga serie di interventi dove la tecnologia applicata allilluminazione artistica di Enel Sole ha saputo valorizzare numerose testimonianze del patrimonio monumentale come ad esempio in Italia (come il Duomo di Orvieto, il Castel dellOvo a Napoli, il Palazzo di Giustizia di Firenze) e allestero (per esempio lAmbasciata italiana a Madrid, il Pavillon EU e la chiesa di Quattro vidas ).

Record per la qualit della fornitura


Nel 2012 Endesa ha nuovamente raggiunto livelli di record nella qualit della fornitura, allineandosi cos alle maggiori aziende europee del settore, con una durata complessiva dei periodi di sospensione del servizio pari, in media, a 71 minuti nelle Comunit Autonome dove attiva la sua rete di distribuzione, migliorando il record di 75 minuti stabilito lanno precedente. La rete di distribuzione di Endesa stata cos operativa al 99.99% del tempo nel 2012. Su scala regionale la qualit del servizio, durante lo scorso anno, ha mostrato miglioramenti in Andalusia, nelle Isole Baleari, in Catalogna ed Extremadura, con una media dei tempi totali di sospensione, rispettivamente, di 83, 62, 61 e 56 minuti. Il miglioramento nei tempi di fornitura stato registrato anche nei grossi centri urbani, la maggioranza dei quali ha riportato sospensioni non superiori ai 40 minuti totali annui. Nel complesso la qualit del servizio di Endesa in linea con la media del settore elettrico spagnolo.

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Orizzonti

Enel ospita a Venezia un convegno per discutere il futuro dellidroelettrico a livello continentale

DIGHE UNITE DEUROPA


er il futuro degli impianti idroelettrici europei c bisogno di un piano di medio-lungo periodo che goda dellappoggio delle istituzioni continentali e nazionali del consenso del territorio. E che faccia tesoro delle eccellenze tecnologiche e professionali degli operatori attuali e futuri. Come quella del Gruppo Enel, che dal 10 al 12 aprile a Venezia ha ospitato il summit Sharing experience for safe sustainable water storage, organizzato dallIcold European Club e dedicato alle sfide del nuovo millennio per le dighe e i serbatoi artificiali. Lapporto di Enel allevento non stato solo economico e organizzativo ma anche tecnico, come dimostrato dai tanti contributi interessanti portati dai nostri colleghi al simposio riassume Giovanni Ruggeri, responsabile Ingegneria civile idraulica di Gem. Tantissimi i temi che sono stati discussi al simposio, tra cui la riabilitazione, la manutenzione e la conservazione degli impianti, insieme ad argomenti collegati a prospettive di medio-lungo termine sulla opportunit e necessit di un miglior coordinamento e di un indirizzo comune a livello europeo. Finora, prosegue Ruggeri su opere speciali come le dighe ogni Paese ha fatto a modo suo e continua a farlo. Ma sempre pi insistente il tentativo di trovare linee comuni. Una di queste la task force attivata dal Icold European Club, per stimolare il dibattito sui bisogni del settore e cercare appunto un indirizzo condiviso.

LA TUTELA DELLAMBIENTE
Il dibattito tecnico che si svolto durante la tre giorni di Venezia non poteva inoltre prescindere dallimportanza strategica delle infrastrutture idrauliche e nemmeno dallet delle dighe. Oggi il nodo principale della sfida ruota intorno alla ricerca di compatibilit tra le necessit dellattivit industriale, la conservazione dellambiente, la valorizzazione e la difesa del territorio circostante. Tra gli altri punti sul tavolo cera lammodernamento delle grandi dighe in chiave sostenibile e il trasferimento del know-how alle nuove generazioni alle quali consegnare il testimone dei saperi e delle esperienze poich il progresso del patrimonio ambientale e industriale idroelettrico europeo passa soprattutto attraverso le risorse umane, le persone.

ANCIPA QUOTA MASSIMA


La notizia giunta a Venezia nelle prime ore del simposio: la diga di Ancipa, in Sicilia, gestita e riabilitata da Enel, dopo 39 anni tornata alla quota massima di regolazione, 459,50 metri sul livello del mare. Limpianto quindi ha raggiunto il livello massimo dinvaso a ben 28 milioni di metri cubi dacqua. Un traguardo che consente la distribuzione di circa 24 milioni di metri cubi per uso potabile e di ulteriori 20 milioni per uso irriguo nelle province di Enna e Catania. Ricordo che trentanni anni fa, quando iniziai a lavorare in questo settore, mi occupai proprio dei calcoli per valutare la quota di sicurezza di Ancipa racconta Ruggeri. Rivederla piena una bella emozione. Intanto in Spagna Endesa ha festeggiato cento anni di energia idroelettrica in Catalogna.

Una veduta aerea della diga di Ancipa

Dighe a simposio http://blog.enelint.global/insieme/congressodighe

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Orizzonti

Il futuro dietro langolo


nnovare nel settore dellenergia e dello sviluppo sostenibile per rispondere alle sfide di un futuro che si avvicina sempre di pi: questo il leitmotiv della Fondazione Centro Studi Enel, lorganizzazione no-profit nata in occasione dei 50 anni dellazienda, che stata presentata lo scorso 26 marzo nella sede del Parlamento europeo di Bruxelles in occasione dellincontro intitolato Energy for Knowledge towards 2020. Shaping research for a low carbon society. La Fondazione ci d uno sguardo sul futuro. In questo modo Enel pu programmare meglio una serie di attivit rivolte verso la sostenibilit e ha la possibilit di sviluppare ulteriormente tecnologie in un mondo che si globalizza e diventa pi competitivo ha sottolineato il nostro amministratore delegato Fulvio Conti. Il Gruppo ha gi accolto la sfida su pi livelli. Ci stiamo occupando, tra i vari temi, di politiche dellenergia e del clima spiega Alessandro Costa, direttore di Enel Foundation di sviluppo urbano sostenibile, responsabilit sociale dimpresa e accesso universale dellenergia. Problematiche che toccano al cuore lo sviluppo industriale dellEuropa dei 27 che in materia di energia sono in gran parte dipendenti dallestero e che hanno non pochi nodi da sciogliere per armonizzare le loro politiche di settore.

La Fondazione Enel presentata ufficialmente al Parlamento Europeo

dei programmi nazionali e comunitari che, partendo dai contatori intelligenti, propongono progetti innovativi nel campo dello sviluppo della mobilit sostenibile e delle risorse rinnovabili ha aggiunto Conti. Alle istituzioni comunitarie, ai decisori pubblici e agli esperti che operano nel settore energetico la Fondazione Enel ha esposto le proprie attivit di ricerca incentrate sui temi del programma Horizon 2020, in particolare i numerosi progetti che approfondiscono i temi lanciati dellagenda EU 2020. Su questo sfondo lindustria energetica dovr avviare una profonda opera di rinnovamento dei processi produttivi. Immaginare il futuro energetico quindi una priorit per lEuropa, ma anche come ha sottolineato il ministro allistruzione Francesco Profumo una necessit per lItalia. Il lavoro di Enel sempre pi importante, soprattutto nellattenzione verso le attivit imprenditoriali dei giovani. Credo che questo sia un modello di cui il Paese abbia veramente bisogno ha concluso il ministro.

VISIONE INTERNAZIONALE
La Fondazione gi attiva, inoltre, nello sviluppo di progetti di cooperazione internazionale operando con partner di assoluta eccellenza globale, quali ad esempio Harvard University, MIT, London School of Economics, Cambridge University, lErasmus University di Rotterdam, Comillas University, Tsinghua University, Politecnico di Milano, Universit Bocconi Milano, LUISS e Venice International University. Il meeting stata unoccasione importante per il Gruppo Enel, a testimonianza della sua visione globale e dellattenzione rivolta alla crescita della conoscenza, impegnata ad anticipare e interpretare i nuovi bisogni della societ e dei mercati nellattuale contesto globale. Lo sviluppo di nuovi saperi e di nuovi metodi interpretativi un elemento indispensabile per costruire un futuro che sia sempre pi improntato ai criteri di sostenibilit ambientale ed economica. Senza dimenticare, per, che il futuro gi dietro langolo.

RICERCA E INNOVAZIONE
Il settore energetico, in particolare, si rivelato particolarmente sensibile agli investimenti nella ricerca e nellinnovazione e la quantit di energia necessaria a sostenere lo sviluppo nei prossimi decenni dovr essere generata con processi sostenibili dal punto di vista ambientale e a basso costo ha ribadito Conti. Proprio ricerca e innovazione, quindi, giocheranno un ruolo centrale nel garantire che queste due condizioni vengano realizzate insieme. Ecco perch la Fondazione ha tra gli obiettivi la volont di contribuire al confronto internazionale sui temi della socioeconomia, dello sviluppo sostenibile e dellinnovazione attraverso la promozione dellalta formazione, la divulgazione e il sostegno ai nuovi talenti in campo scientifico. Tra i temi che proiettano concretamente il Gruppo Enel tra i leader dellinnovazione a livello europeo c senzaltro lo sviluppo dei contatori elettronici. Questa esperienza ha fatto di Enel unazienda protagonista

Sul web www.enelfoundation.org


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Orizzonti

Vediamo nel dettaglio i primi risultati emersi dalla quarta indagine di clima e sicurezza

Come la pensiamo

a quarta indagine di clima e sicurezza ha coinvolto, nel mese di novembre 2012, tutti coloro che lavorano in Enel: circa 75mila persone che operano in 40 Paesi diversi. Andiamo a vedere nel dettaglio le aree di forza emerse rispetto allindagine del 2010. Gli obiettivi personali sono visti come pi realistici e coerenti con quelli del team, i processi pi efficienti e le best practice pi condivise (eccellenza operativa); la collaborazione allinterno del team e tra team diversi maggiormente significativa (collaborazione); le persone sono disponibili a sperimentare nuove modalit lavorative (innovazione); Enel, rispetto ai concorrenti, si posiziona meglio in termini di cambiamenti del mercato, qualit dei prodotti, efficienza operativa e a servizi (immagine); infine il senso di appartenenza allazienda, il livello di coinvolgimento e di motivazione delle persone rimangono elevati. Migliora anche lo stile di management: i colleghi evidenziano che il responsabile diretto comunica in modo pi efficace e fornisce un maggiore riconoscimento per un lavoro ben fatto. Si riscontrano inoltre miglioramenti su meritocrazia e change management che, tuttavia, si confermano come aree di attenzione: solo il 56% dei dipendenti ritiene di avere opportunit di sviluppo personale in azienda (il 62% conosce i criteri utilizzati per valutare la propria performance); occorre continuare a lavorare sullallineamento della strategia del Gruppo (solo il 54% considera che la strategia stia andando nella giusta direzione) e aumentare il livello di comprensione e conoscenza della filosofia One Company. Lallineamento, punto di attenzione nel 2010, in miglioramento per quanto riguarda il livello di informazione delle persone sugli obiettivi e sui progetti della propria unit e della divisione. Tuttavia solo il 57% dei dipendenti ha fiducia nelle decisioni del top management del Gruppo Enel e il 53% crede che il top management abbia una visione chiara del futuro. Per questo rimane la necessit di aumentare il livello di fiducia nelle decisioni del top team. Inoltre le persone fino a 31 anni hanno fornito risposte meno positive rispetto agli altri target su tutte le aree del questionario. Emerge poi la necessit di sostenere maggiormente una politica di pari opportunit e di assicurare un ambiente di lavoro che valorizzi le differenze culturali e di stile di vita.

Le priorit segnalate dai colleghi per il miglioramento allinterno dellunit, sono il riconoscimento del lavoro individuale, lorganizzazione interna, la formazione e i metodi di lavoro.

SAFETY CULTURE SURVEY


Per quanto riguarda la sicurezza in generale emergono risultati molto positivi. La maggior parte dei colleghi, in particolare il personale operativo, consapevole che sia dovere di tutti segnalare o fermare i lavori in situazioni di pericolo (87%) o quando le procedure vengono violate (84%). Il 94% conosce le proprie responsabilit sulla sicurezza e il 90% conferma di avere familiarit con principi di sicurezza e policy, che risultano chiari, efficaci e utili per lattivit lavorativa (85%). La formazione sulla salute e la sicurezza considerata adeguata, cos come le attivit di comunicazione e informazione (87%). Emerge un significativo miglioramento dellatteggiamento nei confronti del personale delle imprese: l86% dei colleghi convinto che Enel consideri ugualmente importante la tutela degli interni e degli esterni; per l81% lazienda responsabile del coordinamento e controllo delle imprese. Il valore della salute riconosciuto come fondamentale sul lavoro e nel privato (97%). Enel dedica attenzione alla salute dei dipendenti (81%) e si impegna per assicurare un luogo di lavoro adeguato (79%). Tuttavia i manager dovrebbero aumentare limpegno sulla sicurezza sia nelle azioni quotidiane che adottando comportamenti corretti. necessario aumentare la consapevolezza che la sicurezza sia uno dei principali fattori di produttivit e di eccellenza operativa (solo il 40% daccordo sulla compatibilit). Occorre inoltre aumentare il senso di responsabilit e lavorare sulleccesso di sicurezza ( ancora viva la percezione che gli incidenti siano causati da eventi fuori dal controllo delle persone e che non possano essere evitati). Fra i dipendenti delle funzioni di staff, infine emerge scarsa consapevolezza dellimportanza di adottare, anche se i rischi sono diversi, comportamenti sicuri in ufficio come nelle aree operative.

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Evaluarea Performantei 2013

Acas

Profil

Orizzonti

Cont

Prin dialog avem ansa s cretem mpreun.

Informaii

mi place
Colegi mi place Hart

schimb preri

mprtete

La versione in romeno della campagna promozionale

noi Nel mese di maggio si tengono i colloqui di feedback della Performance Review
trimite prerea ta...

Comenteaz

IL DIALOGO CONTINUA
Drago
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Comenteaz i mprtete

List colegi

Caut

uando un capo si confronta con i suoi collaboratori sui risultati e su come sono stati ottenuti la qualit del lavoro migliora decisamente. Per questo motivo da qualche anno Nouti in Enel stata lanciata la Performance review che questanncepe etapadi discutiilor de feedback. no coinvolge circa 27mila colleghi Enel Italia, del quartier generale PartiCiP i sChimb Preri. della Divisione Internazionale e di Enel Green Power, che hanno avuto 6 - 29 martie tempo fino allo scorso 3 aprile per effettuare valutazioni e autovalutazioni. Il calendario del processo, a livello globale, stato modulato in funVoi participa mi place ottobre zione delle diverse esigenze locali: lo scorso partita la divisione Iberia e Latino America (circa 11mila persone coinvolte); a met gennaio stata la volta della Romania (circa 4.000); ai primi di febbraio Slovacchia, tiri Francia e Russia invece hanno coinvolto complessivamente 2.900 anterioare persone. Per tutti lagenda ha scandito le fasi che ormai ci sono familiari: eVaLUare i aUtO-eVaLUare valutazione e autovalutazione, bilanciamento e feedback. Inoltre, nellot14 - 31 ianuarie tica del progressivo coinvolgimento di tutto il personale, la Romania e la divisione Energie Rinnovabili hanno esteso il processo al personale operaio. In tutte le realt, infine, top team, senior vice president, vice Finalizat mi place president, talent pool 1 e seconde linee (circa 390 persone) sono state coinvolte con il sistema Feedback 360.

Gicu

in questa fase oltre 8mila persone. Questa nuova fase si compone di due passi successivi, lassegnazione elena e la valutazione degli obiettivi, e permette di identificare e misurare i ef risultati che ogni persona deve raggiungere con il lavoro quotidiano. Allineamento, coerenza, semplificazione, responsabilizzazione, caratteFrank rizzano questa fase. Allineamento tra performance aziendali e personali Membru echip attraverso unintegrazione diretta con il piano industriale; i risultati individuali sono misurati rispetto a chiari obiettivi stabiliti e condivisi michele ef effetto di una riduzione della a priori; il processo semplificato per burocrazia. Sono inoltre definite chiaramente responsabilit e regole di partecipazione (sia per i valutatori sia per i valutati), cos come i ruoli e le Chiara Membru echip responsabilit delle Country, delle Divisioni e di Holding. Gli obiettivi possono essere chiusi o aperti. I primi sono assegnati attraverso un processo top-down e Fabrice non sono modificabili n negoziabili, ef poich strettamente correlati al piano industriale. Quelli aperti non sono strettamente correlati al piano industriale, pur contribuendo alla creazione di valore. Seguendo un processo bottom-up, gli obiettivi aperti maria Membru echip sono proposti e caricati allinterno del sistema da ciascun valutato, ma possono essere negoziati durante un meeting tra valutato e valutatore, in cui sono discusse e condivise strategie e priorit dellanno in corso. Il capo ha, infine, la responsabilit di approvare gli obiettivi. UN ANNO DI TRANSIZIONE Con il prossimo anno, progressivamente, questo nuovo modello sar Il 2013 rappresenta una sorta di transizione tra il vecchio e il nuovo modello della Performance Review: il nuovo modello, di recente ridisegnato adottato da tutto il Gruppo Enel, il calendario sar condiviso e ci sar un unico sistema informativo (SAP HR Global). nellambito del Progetto One Company, che verr presentato tra qualche Il de nuovo modello manterr due importanti momenti: la calibration e il mese A introdurr novit importanti che concorrono allobiettivo di covenit momentul discutiilor de feedback, continund etapele auto-evaluare i evaluare n feedback e 45.000 influenzer decisioni in merito struire Enel globale, una e allineata attraverso la condivisione dei valocadrul Evalurii Performanei anuale. Iniiativa va implica aproximativ dele colegi Enel din a compensation, sviluppo, formazione, potenziale e il sistema di talent management. ri, obiettivi, linguaggi, sistemi e processi. Si confermano i due oggetti toat lumea. Este un moment important att pentru evaluatori ct i pentru evaluai, pentru a della schimba valutazione: i comportamenti (dimensione qualitativa) e i risultati preri privind munca depus i ateptrile fiecruia. (dimensione quantitativa) ma viene strutturata la fase di assegnazione degli obiettivi. Gi questanno, tra febbraio e maggio saranno coinvolte

Membru echip

O discuie deschis, clar, sincer privind performana, ntre membrii echipei i eful lor.

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Orizzonti

Le colonnine di ricarica Enel saranno installate anche nelle stazioni di servizio Eni

Un accordo elettrizzante

na pietra miliare si aggiunge allo sviluppo della mobilit elettrica in Italia: allinizio del 2014 le colonnine intelligenti di ricarica Enel verranno installate anche in alcune stazioni di servizio Eni al di fuori delle aree urbane. Si comincia dallEmilia Romagna e dal Veneto dove verranno installate colonnine del tipo a ricarica veloce ( fast recharge), in corrente continua e in corrente alternata, capaci di garantire un rifornimento di energia in 20-30 minuti. Praticamente il tempo che trascorriamo abitualmente nelle stazioni di servizio per uno spuntino veloce. Laccordo, firmato dalle due aziende il 27 marzo scorso nel quartier generale Eni, prevede un periodo di circa sei mesi di tempo per studiare al meglio le modalit di collaborazione prima dellinstallazione delle prime dieci colonnine. Il protocollo prevede, inoltre, la possibile applicazione della tecnologia Enel utilizzata nelle reti intelligenti, le cosiddette smart grid, nelle Eni Station dotate di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili (come i pannelli fotovoltaici).

I CITTADINI AL CENTRO
un accordo di collaborazione tra due grandi imprese che hanno a cuore, prima di ogni altra cosa, gli interessi del cittadino-cliente ha sottolineato lamministratore delegato Fulvio Conti. Attraverso le colonnine di ricarica di Enel nelle Eni Station il cliente avr a disposizione un servizio in pi e potr fare una scelta pi consapevole per contribuire a costruire un ambiente migliore e una citt pi vivibile. questo lobiettivo che ci prefiggiamo continua Conti e sono molto felice di poterlo fare con una grande azienda come Eni, con la quale collaboriamo da molto tempo. Dello stesso avviso lad Eni Paolo Scaroni: Tutto quello che va incontro ai consumatori e allambiente noi lo facciamo. Abbiamo portato il metano nelle nostre stazioni di servizio, il gasolio che non inquina e ora lelettricit che pu essere un modo per ridurre linquinamento nelle nostre strade. Abbiamo in mente un obiettivo molto pi importante della vendita di qualche litro di benzina in pi nelle stazioni di servizio. Un momento particolare come quello che stiamo vivendo conclude Conti necessita di una visione di lungo periodo che dia la possibilit a operatori come Enel ed Enel di sviluppare ulteriori prospettive di crescita del mercato dellauto elettrica che si consolider nei prossimi tempi.

CORRENTE CONTINUA E ALTERNATA


Attualmente abbiamo due tipologie di colonnine ci spiega Livio Gallo, direttore Divisione Infrastrutture e Reti di Enel basate sulla corrente alternata a 43 kW e sulla corrente continua a 50 kW. Per poter servire tutti gli automobilisti, indifferentemente dal tipo di auto, continueremo a offrire entrambe le possibilit di ricarica basate su queste tecnologie. Per lo sviluppo della ricarica rapida un ruolo importante verr giocato anche dai produttori di auto e da quelli di batterie. Crediamo che nel giro di qualche anno continua Gallo ci possa essere una sostanziale riduzione del costo, del peso e della dimensione delle batterie che influiscono sulla prestazione delle autovetture, ma anche sul design.

Insieme per la mobilit elettrica http://blog.enelint.global/insieme/colonnineenel-eni

14 Enel Insieme Marzo 2013

io e g g ia lient v in il c con

Lunit di Fatturazione e Misura della Divisione Mercato un motore potente che brucia numeri e viaggia ad altissima velocit. Scopriamo chi guida questa macchina complessa

gni bolletta racconta la storia di un cliente e quella di centinaia di colleghi che fanno parte della squadra di Fatturazione e Misura della Divisione Mercato. La nostra unit una macchina molto complessa racconta Stefano Stanca, responsabile dellunit crocevia di tanti processi, sia interni che esterni allazienda, con un compito privilegiato: entrare nelle case dei nostri clienti con puntualit, precisione e trasparenza. Tutto confluisce nei processi di fatturazione: lattivazione di un cliente o qualunque richiesta di modifica delle caratteristiche della fornitura, i prodotti e servizi ideati dal Marketing, le modifiche normative. La bolletta pi di un biglietto da visita, il riepilogo di scelte, richieste, obblighi regolatori e comunicazioni importanti per il cliente. E il fil rouge che lega sistemi, processi e persone sempre lo stesso: la massima qualit del servizio, in questo caso attraverso una fatturazione puntuale e corretta, per soddisfare pienamente le aspettative del cliente.

Benvenuti a bordo

LA SQUADRA
Con 44 milioni di fatture annue nel mercato libero tra forniture elettriche e gas, lunit di Fatturazione e Misura ha una grande rilevanza strategica nella Divisione Mercato e per lintero Gruppo. Abbiamo la responsabilit di circa 12 miliardi di euro lanno continua Stanca che vengono fatturati attraverso lemissione delle bollette. Ecco perch 530 tra risorse interne e partner, su nove sedi territoriali oltre Roma (Udine, Mestre, Avellino, Reggio Calabria, Ancona, Talsano, Civitavecchia, Milano e Brescia), lavorano con estrema coordinazione e tempestivit assicurando risultati con un livello di performance dei principali indicatori che supera il 99%. Ci piace il paragone con un grande aereo potente in cui ogni attivit e strumento deve funzionare sincrono e coordinato con altre unit della Divisione e del Gruppo, per consentire allaereo di arrivare in perfetto orario. A bordo c una squadra in grado di recepire ogni eventuale modifica alle condizioni di volo durante la rotta. La flessibilit e dinamicit, del resto, sono parte del mercato libero

cos fortemente concorrenziale e in continua evoluzione. La cabina di pilotaggio affidata a Stefano Scaglione. Ci occupiamo principalmente di definire le strategie di fatturazione e la pianificazione operativa attraverso il monitoraggio delle performance, la gestione dei contratti di trasporto, le previsioni mensili di emissione delle fatture, lindirizzo gestionale dei partner oltre che la certificazione dei dati per le comunicazioni verso le Autorit. Il compito di governare costantemente i processi, lo sviluppo dei sistemi e la formazione affidato ad Alessandro Casu. Altre due unit, guidate rispettivamente da Sandro Pontis per il segmento Mass Market (piccoli e medi clienti) e Ilario Bergaglio per il segmento Corporate (grandi clienti), si occupano di governare costantemente i relativi cicli di fatturazione. Una quinta unit coordinata da Mario Disar, opera come service costante e specialistico per le rettifiche e le richieste complesse dei clienti, ad esempio casi particolari di rettifiche e storni, ricostruzione di consumi, conguagli a seguito letture inviate da oltre 300 distributori. Infine, lunit coordinata da Simone Bulgarini interviene in modo tempestivo nella risoluzione di anomalie che non permettono lemissione puntuale delle fatture. Questo aereo viaggia velocemente verso futuro e innovazione. La bolletta oggi anche web, e-mail e sms ma quello che conta, soprattutto, la capacit di muoversi tutti insieme, con grande coordinazione e integrazione, rendendo questa unit un fattore distintivo di Enel Energia nel mercato libero, capace di sfidare anzitutto se stessa nellofferta di un servizio eccellente. Ecco perch non ci sono solo - squadra numeri dentro una bolletta, ma anche - sincronismo la storia e il lavoro di un team che si - precisione prende cura del cliente ogni giorno - flessibilit conclude Stanca. - innovazione

Parole chiave:

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Innovazione

Grazie al silicone la rete di distribuzione pu ringiovanire di oltre ventanni. La tecnica stata sperimentata da Chilectra

Un ritocchino per i cavi


l silicone per ringiovanire anche i cavi: arriva dal Cile un innovativo metodo in grado di prolungare di oltre venti anni la vita dei cavi interrati XLPE (Cross-linked polyethylene) di media tensione. La soluzione che prende il nome di cable cure (letteralmente cura dei cavi) ed fornita dalla societ americana Utilx stata gi sperimentata e adottata con ottimi risultati da Chilectra, la societ di distribuzione del Gruppo che opera in Cile.

dove realizzano la loro azione di ringiovanimento. Rispetto alla sostituzione del cavo, liniezione del fluido permette una riduzione dei costi di circa il 50-65%, ed applicabile senza interrompere il servizio. Questi benefici contribuiscono quindi a incrementare lefficienza operativa per la societ e a soddisfare pienamente le esigenze degli utenti.

UN ESEMPIO DI INNOVAZIONE
Il caso appena descritto un eccellente esempio di come linnovazione possa contribuire a generare valore per il business e per i clienti. Il malfunzionamento dei cavi interrati pu causare un forte impatto: finora, infatti, lunica soluzione al progressivo deterioramento dei cavi era la loro sostituzione che causa un temporaneo disservizio e costi molto elevati. Il dipartimento di Innovazione di Chilectra si quindi attivato per la ricerca di una soluzione alternativa, pi semplice, economica ed efficace. Ed cos approdata al trattamento cable cure. Ma come funziona? Il processo si basa sulliniezione di un fluido siliconico che riduce di molto il rischio di danneggiamento dovuto allusura del tempo. Inizialmente il fluido ha una bassa viscosit e riesce a entrare facilmente allinterno del cavo. Con il procedere del tempo le molecole, leggermente polari, si diffondono nel materiale di isolamento (XLPE)

DAL CILE ALLA COLOMBIA


Nel 2007 larea Innovazione del Cile ha avviato i primi contatti con la societ americana che fornisce il servizio, con lo scopo di sperimentare la soluzione in un progetto pilota. Nel maggio 2009 stato quindi lanciato il primo progetto che prevedeva uniniezione di fluido siliconico per un cavo sotterraneo di 420 metri di cavo trifase, per un totale di 1.260 metri. Grazie ai buoni risultati ottenuti con il progetto pilota del 2009, lunit Underground Maintenance di Chilectra, ha chiesto una seconda applicazione di questo materiale. cos che nel novembre del 2012 cable cure stato applicato a 1.676 metri di cavi interrati della cabina Chacabuci. Per i prossimi anni Chilectra si accinge ad applicare il fluido in 1.100 metri di cavi interrati ogni anno. In seguito a questi promettenti risultati Codensa, la societ di distribuzione della Colombia, ha deciso di effettuare uniniezione di fluido salva cavi nel prossimo mese di maggio.

I misuratori utilizzati

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Eccellenza

La chiave della prestazione


Verr pubblicato a breve il primo One Company Generation Report che standardizza i Kpi della Generazione
pi un acronimo inglese che sta per Key Performance Indicators, che in italiano pu essere tradotto come indicatori chiave di prestazione. Questi strumenti permettono di misurare la qualit delle prestazioni quando si svolge unattivit o di valutare un processo allinterno di unazienda. In una realt estesa come quella del Gruppo Enel, che si formato nel tempo con lacquisizione di societ differenti in diversi Paesi, quindi fondamentale rendere totalmente omogenei gli indicatori di prestazione. Per questo motivo, allinterno del progetto Best Practice Sharing area Generazione vi uno stream interamente dedicato al Managerial BPS: lobiettivo la standardizzazione dei principali indicatori di performance condividendo le metodologie di calcolo e rendendo possibile una visione unica, globale e comune tra tutte le country del Gruppo Enel in ottica One Company. La standardizzazione dei Kpi permetter cos di misurare in modo omogeneo e univoco per tutto il Gruppo le performance grazie alluso di un linguaggio comune e condiviso a livello mondiale.

sezioni corrispondenti ai cinque gruppi di lavoro, saranno sintetizzati i principali indicatori di performance relativi agli impianti di generazione. Andiamo a vederli nel dettaglio. Per quanto riguarda la Safety verr realizzata una sintesi dei principali indici infortunistici (indice di frequenza e di gravit) e dei principali indicatori relativi al monitoraggio dei processi legati alla sicurezza sia per i colleghi Enel che per i dipendenti delle ditte appaltatrici di ogni country (per esempio la percentuale di implementazione del piano di controlli sul campo, il rapporto tra numero di near miss segnalati e infortuni accaduti e le ore di formazione in tema di sicurezza per ogni collega). Nella sezione Environment saranno raccolti i principali indicatori di sostenibilit ambientale, come lemissione specifica in atmosfera e il consumo di acqua di raffreddamento per kWh di energia elettrica prodotta. Sul fonte Operations saranno elencati i Kpi focalizzati sulla disponibilit, affidabilit ed efficienza degli impianti mentre per Maintenance i Kpi si concentreranno sulla qualit delle attivit manutentive nellambito degli impianti di generazione. Infine nella sezione Economical verranno riportati i Kpi relativi allanalisi dei costi di manutenzione e sui costi di esercizio.

UNO STRUMENTO DINAMICO


Tutti questi Kpi permetteranno di avere una visione dinsieme sui processi produttivi strategici della Generazione permettendo lindividuazione di best practice e favorendo lo sviluppo di un processo di miglioramento continuo. A supporto del processo di standardizzazione dei Kpi manageriali, i gruppi di lavoro hanno redatto alcune procedure (per esempio nellambito di Operations e Maintenance) che definiscono in maniera univoca le modalit di calcolo ed i perimetri di analisi dei Kpi. Essendo nato per supportare il miglioramento continuo, il One Company Generation Report sar uno strumento dinamico, in cui di volta in volta si valuter la possibilit di includere nuovi Kpi in modo da garantire una vista che sia sempre allineata alle strategie aziendali.
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SI PARTE DALLA GENERAZIONE


Il progetto, giunto alla fase di completamento dei lavori dopo circa un anno dallavvio delle attivit, ha coinvolto colleghi di tutte le country del Gruppo Enel: Generazione Italia, Iberia, Divisione Internazionale e America Latina. I risultati delle attivit portate avanti dai cinque gruppi di lavoro (Operations, Maintenance, Economics, Safety ed Environment) saranno riassunti nel One Company Generation Report la cui emissione prevista con frequenza periodica. Dopo la versione pilota che stata prodotta e analizzata dai gruppi di lavoro gi a novembre 2012 con i dati del primo semestre 2012 , il primo report, contenente i dati relativi allintero anno 2012, sar pubblicato a breve. Nel report, costituito da cinque

Salute e Sicurezza

Il 28 aprile in tutto il mondo Enel si celebra la Giornata mondiale per la sicurezza e salute sul lavoro

Sicuri al 100%
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icuri, certo, ma anche in buona salute. Questanno il 28 aprile, ovvero la Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro promossa dallInternational Labour Organization (Ilo), sar dedicata in particolar modo ai temi della salute e della prevenzione. La giornata rappresenta unoccasione per celebrare, insieme alle istituzioni e ad altre organizzazioni aziendali a livello globale, limpegno di Enel nel promuovere il miglioramento continuo della salute e della sicurezza sul lavoro in tutto il Gruppo ha detto Massimo Cioffi, direttore Personale e Organizzazione. Enel coglie loccasione di questa celebrazione per parlare dei tanti progetti messi in campo e dei risultati ottenuti in questi anni, non solo nel campo della sicurezza afferma Alda Paola Baldi, responsabile Heath & Safety Holding. La Giornata ci d lopportunit di parlare in tutti i Paesi in cui siamo presenti dellimpegno dellazienda nel promuovere il miglioramento continuo degli standard di salute e sicurezza in maniera trasversale e costituisce un forte elemento di integrazione nel mondo Enel su iniziative e progetti sviluppati su tematiche cos cruciali continua Cioffi.

LA NOSTRA VISIONE
Il primo passo per diventare la migliore azienda del mondo quello di essere sicuri al 100%, sempre. Questa la prima responsabilit per ciascuno: dirigenti, colleghi e appaltatori. Con queste parole lamministratore delegato e direttore generale di Enel, Fulvio Conti, ha aperto il messaggio inviato ai colleghi in occasione della Giornata del 28 aprile (vedi testo a fianco). Ci si realizza nellobiettivo zero infortuni che permette di salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti i colleghi e spinge a intraprendere nuove strade per il miglioramento dei risultati aziendali di lungo periodo. Secondo Conti questo obiettivo raggiungibile solo dicendo no a comportamenti e condizioni non sicure, collaborando con gli appaltatori per rafforzare gli standard di salute e sicurezza e avendo cura di noi stessi e degli altri, ispirando e incoraggiando tutti ad avere comportamenti sicuri e salutari. Concretamente questa attenzione si tradotta in una progressiva riduzione del numero di infortuni sul lavoro: dal 2008 al 2012 lindice di frequenza di questi episodi tra il personale del Gruppo Enel diminuito del 49%; gli infortuni gravi e mortali si sono ridotti del 75% per il personale del Gruppo Enel e del 67% per i dipendenti delle

Salute e Sicurezza

Giornata Mondiale per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro 28I04I13


Gentile collega, anche questanno Enel aderisce alla Giornata Mondiale per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro. Liniziativa, lanciata dallInternational Labour Organization, promuove il miglioramento continuo delle condizioni di salute e qualit del lavoro. La prevenzione , infatti, pi efficace e meno costosa di qualsiasi cura e riabilitazione evitando effetti negativi non solo sui lavoratori e sulle loro famiglie, ma anche pi in generale sullintera collettivit. Enel condivide pienamente lo spirito della Giornata del 28 aprile. Da sempre siamo impegnati a diffondere la cultura della sicurezza e il rispetto della vita in tutti i Paesi in cui operiamo. La nostra politica si basa su un approccio integrato fra salute e sicurezza e ha fra i punti fondamentali la condivisione a livello globale della nostra Vision: diventare unazienda a zero infortuni. La Vision parte integrante della nostra cultura e deve essere il tratto distintivo delloperare di ogni cittadino Enel. Potremo diventare una societ a zero infortuni soltanto con manager, colleghi e imprese appaltatrici che considerano salute e sicurezza fattori strategici per lintegrazione, lefficienza e la professionalit. Ce la faremo solo dicendo NO a comportamenti e condizioni non sicuri, collaborando con gli appaltatori per rafforzare gli standard di salute e sicurezza e avendo cura di noi stessi e degli altri, ispirando e incoraggiando tutti ad avere comportamenti sicuri e salutari.

imprese appaltatrici. Nel 2012 per la formazione, informazione e addestramento in materia di sicurezza sono state erogate oltre 1.140.000 ore.

NO A DROGHE E ALCOL
Tra le varie iniziative promosse per la tutela della salute e sicurezza, Enel ha aderito al progetto Safe Work without drugs & alcohol dellInternational Labour Organization (Ilo) per sensibilizzare i lavoratori sullimportanza della prevenzione in tema di alcol e droga. LUnit Safety Holding, dintesa con lUnit Relazioni Industriali, parteciper questanno alliniziativa, promossa e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, finalizzata a sviluppare i piani aziendali di prevenzione sul lavoro, attivit che si affiancano agli accertamenti sulluso di sostanze stupefacenti e alcol gi applicate in azienda. Il programma si articola in tre fasi: costituzione di un focus group con le imprese per rilevare i fabbisogni aziendali; formazione del personale sui temi dellalcol e droghe realizzata dallIlo Training Center nel campus di Torino e interamente finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (che dovrebbe concludersi prima dellestate); avvio dei piani aziendali e definizione di iniziative preventive. I piani sviluppati avranno un respiro internazionale e saranno estesi al resto del Gruppo.

Il nostro impegno ha gi portato dei risultati positivi. Con riferimento al personale del Gruppo Enel, dal 2008 al 2012 lindice di frequenza degli infortuni sul lavoro diminuito del 49%, quello degli infortuni gravi e mortali del 75%. Gli infortuni gravi e mortali per i dipendenti delle imprese appaltatrici si sono ridotti del 67%. Solo nel 2012 sono state erogate oltre 1.140.000 ore di formazione, informazione e addestramento in materia di sicurezza. Nonostante gli sforzi, gli impegni e i risultati raggiunti, non ci potremo ritenere soddisfatti fino a quando ci saranno ancora colleghi che perdono la vita sul lavoro. Solo da inizio anno cinque persone hanno perso la vita, due nostri colleghi e tre dipendenti delle ditte appaltatrici: Adrian Chirnogeanu, in Romania, il 22 aprile, rimasto coinvolto in un incidente stradale di ritorno da un intervento di manutenzione su una sottostazione; Ramn Rios Ricardo, in Argentina, il 27 marzo, rimasto folgorato mentre effettuava dei lavori di manutenzione sulla rete elettrica; Elkin Fabian Sandoval, in Colombia, il 26 febbraio rimasto folgorato mentre lavorava su una rete di bassa Non possiamo tollerare queste tragedie. Per diventare la migliore azienda al mondo dobbiamo essere tensione; unazienda a zero infortuni e questo significa prima di tutto zero infortuni mortali. Per questo motivo, Vicente Mateo Marro, in Spagna, il 20 febbraio caduto a seguito della rottura di un palo mentre stava affinch le nostre performance continuino a migliorare, il nostro impegno deve essere costante e si deve effettuando lavori su una linea elettrica; tradurre in azioni concrete. Cesar Marino Mimma Huaytalla, in Per, il 30 gennaio rimasto coinvolto in un incidente stradale durante lo svolgimento di alcuni controlli di qualit su lavori effettuati sulla rete di distribuzione. In questottica, per aiutare a definire meglio le linee guida da seguire e per migliorare i nostri risultati monitoriamo non solo gli indici infortunistici ma anche il grado di consapevolezza sulla sicurezza ad Non possiamo tollerare queste tragedie. Per diventare la migliore azienda al mondo dobbiamo essere ogni livello e in tutto il perimetro Enel. Questanno, ad esempio abbiamo dedicato unintera sezione unazienda a zero infortuni e questo significa prima di tutto zero infortuni mortali. Per questo motivo, dellIndagine di Clima alla sicurezza. Dai risultati si evince quanta strada abbiamo percorso ma altrettanto affinch le nostre performance continuino a migliorare, il nostro impegno deve essere costante e si deve evidente quanto lavoro ancora ci attende: sono necessari un maggiore impegno, pi responsabilit e pi tradurre in azioni concrete. passione per la safety da parte di tutti. Questo possibile aumentando i comportamenti sicuri, rafforzando la leadership sulla sicurezza e aumentando la consapevolezza a tutti i livelli. In questottica, per aiutare a definire meglio le linee guida da seguire e per migliorare i nostri risultati monitoriamo non solo gli indici infortunistici ma anche il grado di consapevolezza sulla sicurezza ad Migliorare i comportamenti di ognuno di noi, ogni giorno, sempre, a partire da me, dal management e da ogni livello e in tutto il perimetro Enel. Questanno, ad esempio abbiamo dedicato unintera sezione tutti voi colleghi il vero percorso per arrivare al nostro obiettivo. Traguardo finale il coinvolgimento di dellIndagine di Clima alla sicurezza. Dai risultati si evince quanta strada abbiamo percorso ma altrettanto tutti affinch, sia nel lavoro, che nella vita di tutti i giorni, vengano adottati comportamenti sicuri al 100%. evidente quanto lavoro ancora ci attende: sono necessari un maggiore impegno, pi responsabilit e pi passione per la safety da parte di tutti. Questo possibile aumentando i comportamenti sicuri, rafforzando Buon lavoro, la leadership sulla sicurezza e aumentando la consapevolezza a tutti i livelli. Migliorare i comportamenti di ognuno di noi, ogni giorno, sempre, a partire da me, dal management e da tutti voi colleghi il vero percorso per arrivare al nostro obiettivo. Traguardo finale il coinvolgimento di tutti affinch, sia nel lavoro, che nella vita di tutti i giorni, vengano adottati comportamenti sicuri al 100%. Buon lavoro,

LE ALTRE INIZIATIVE
Tra i temi che riguardano la sicurezza sotto i riflettori c senzaltro la campagna di sensibilizzazione Rubare il rame pu rubare la vita sugli incidenti legati ai furti di questo metallo lungo la rete elettrica. Il visual (nella pagina successiva) il tracciato di un elettrocardiogramma che si fonde con un filo di rame. Lannuncio utilizza volutamente un linguaggio facilmente decodificabile, capace di trasferire con immediatezza e grande impatto visivoil messaggio di allerta verso azioni

Fulvio Conti Amministratore Delegato e Direttore Generale

Fulvio Conti Amministratore Delegato e Direttore Generale

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Salute e Sicurezza

rubare il rame ti ruba la vita.

Nel 2012 l80% degli iNcideNti legati ai furti di rame dalle cabiNe secoNdarie e dalle liNee elettriche aeree stato mortale.

Distribuzione

la sicurezza laltra faccia dellenergia.

Il gioco una cosa seria


Spesso giocando simparano cose molto importanti, anche da adulti. Sulla base di questo principio nata liniziativa Play Safe: il gioco una cosa seria, che promuove un nuovo approccio alla formazione sulla sicurezza, basato sullutilizzo di metodologie didattiche innovative e su una forte interazione con i partecipanti. Lo scorso 6 marzo la Commissione consultiva per la Salute e sicurezza sul lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha riconosciuto Play Safe come buona prassi a livello nazionale, un riconoscimento importante per questo progetto che nel 2012 stato riproposto in quasi cento edizioni e ha coinvolto circa 2.000 colleghi. Lobiettivo di Play Safe quello di veicolare i concetti base della sicurezza spiegando i ruoli aziendali implicati, in modo semplice e diretto, attraverso lutilizzo di attivit di laboratorio. Lesperienza formativa permette cos ai partecipanti di diventare protagonisti attivi e responsabili e di comprendere e interiorizzare meglio i concetti base della sicurezza in un contesto ludico, variegato e divertente. Lapprendimento avviene attraverso la sperimentazione diretta prevista da un metodo informale basato sul gioco. Laspetto ludico, infatti, rappresenta la forza motrice dellapprendimento, non solo in et infantile, ma sorprendentemente anche nellet adulta. Questa potenzialit pu essere risvegliata e riutilizzata facilmente, non appena si propongono strumenti formativi alternativi. Il progetto, che stato realizzato in collaborazione con Explora, il Museo dei bambini di Roma, nato nellambito dellarea Formazione sulla sicurezza del progetto Nine Points, di cui era executive sponsor Gianfilippo Mancini, direttore della divisione Generazione ed Energy management (GEM). La collaborazione con il Museo Explora ha consentito di allestire un ambiente idoneo allapprendimento attraverso lutilizzo di macchine semplici e strumenti pratici. Cos al posto delle classiche lezioni frontali Play Safe propone di costruire fisicamente il plastico dellufficio o di partecipare al gioco del timone,dove si ragiona su diritti e doveri del lavoratore, o ancora di costruire un identikit delle principali figure legislative e organizzative dedicate alla sicurezza.

pericolose come il furto del rame dice Laura Giovannini, responsabile Advertising. Lo scorso anno l80% degli incidenti legati ai furti di rame dalle cabine secondarie e dalle linee elettriche aeree stato mortale come ha affermato Anna Brogi, responsabile Qualit, Sicurezza e Ambiente di Enel Distribuzione. Solo in Italia sono stati registrati, dal 2010 al 2012, ben 16 infortuni gravi e 36 mortali. Sul perimetro internazionale per il Gruppo Enel, nello stesso lasso temporale, sono stati complessivamente 20 gli infortuni gravi e 46 i mortali. Per questo motivo lazienda ha siglato diversi accordi per il contrasto ai furti di rame con le prefetture e le amministrazioni su tutto il territorio nazionale, nel quadro del protocollo per la tutela della legalit, contro le infiltrazioni della criminalit organizzata, sottoscritto a Roma, nel febbraio 2012, dal ministro dellInterno Anna Maria Cancellieri e lad e dg di Enel Fulvio Conti.

LA SALUTE AL CENTRO
Il 28 aprile rappresenta loccasione per parlare delle tante iniziative di sensibilizzazione a livello di Gruppo volte sia al miglioramento degli stili vita sia alla prevenzione sanitaria che saranno sviluppate nellambito del Global Health Plan, predisposto dal team 5+1 dedicato alla salute e alla prevenzione. Tra queste iniziative stato effettuato il lancio della prima newsletter sulla salute incentrata sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Questo strumento d indicazioni concrete su quali comportamenti sia necessario adottare (come smettere di fumare, modificare le abitudini alimentari e fare attivit fisica) e quali controlli clinici periodici ci permettano di diagnosticare precocemente molte di queste patologie. Inoltre, per i colleghi italiani stata effettuata una campagna sui media interni per ricordare la possibilit di rimborso in forma indiretta sul protocollo per lo screening oncologico e cardiovascolare proposto dal Fisde. Ma non tutto: si conclusa la prima edizione pilota in Italia dei corsi per la disassuefazione al fumo, realizzati in collaborazione con Enel University. Infine in questo numero trovate un inserto staccabile sul mangiare sano: si tratta di un decalogo pratico con chiare e semplici regole per seguire una corretta alimentazione in ogni momento della giornata.

20 Enel Insieme Marzo 2013

Salute e Sicurezza

Officina zero infortuni


Continua liniziativa di GEM per labbattimento degli infortuni con prognosi inferiore ai venti giorni
nche per larea Generazione il tema della sicurezza sul lavoro continua a essere una priorit. Attualmente lattenzione si concentra su un dato molto esplicito: il 70% degli eventi infortunistici che avvengono negli impianti GEM sono casi con prognosi inferiore ai 20 giorni e coinvolgono sia i colleghi Enel che delle imprese appaltatrici. Concentrarsi sulla prevenzione di questi incidenti non gravi quindi fondamentale e consentir di arrivare prima al traguardo Zero Infortuni. Per questo motivo ha preso il via a gennaio dalla centrale Piero Vannucci di Bastardo, in Umbria, il percorso dellOfficina Zero Infortuni: un piano dazione condiviso dallarea di business Generazione e dalla funzione Health, Safety e Environment della Divisione GEM, con la consapevolezza che la sicurezza dei colleghi e di tutti i collaboratori si possa raggiungere soprattutto con la condivisione delle idee. Lo scopo delliniziativa sottolinea Roberto Renon, responsabile della Generazione non analizzare i problemi complessi, ma aggredire quella parte di infortuni non gravi che sembrano allapparenza di modesta significativit e che invece costituiscono la maggior parte degli eventi. Negli ultimi cinque anni, ad esempio, sono 179 su 241 tra Enel e Imprese in GEM. Per eliminare questo tipo di episodi continua Renon necessario un coinvolgimento di tutti coloro, che operando quotidianamente sul campo, hanno lesperienza, la capacit e la conoscenza per prevenire le trappole che tutti i giorni si incontrano nello svolgimento del proprio lavoro. Questa iniziativa ha tra i suoi principi infatti anche quello di coinvolgere le imprese appaltatrici in unazione condivisa al di l dei ruoli e delle competenze.

WORLD CAF
Lorigine dellOfficina porta la data del 13 novembre 2012, durante lInternational Health & Safety Week, e si basa sulla metodologia dei world caf ovvero la discussione attorno a un tavolo a cui siedono circa dieci persone tra colleghi Enel e lavoratori delle imprese appaltatrici i quali discutono

(alternandosi in due round) su un focus specifico. I temi sono stati individuati dallanalisi delle tipologie di infortuni pi frequenti nella Divisione e pone il focus su cinque categorie: urto, schiacciamento e taglio; scivolamento e caduta; sforzi e movimenti maldestri; agenti nocivi; azione termica. Ogni tavolo, che discute singolarmente sui focus evidenziati con una specifica attenzione alla sede anatomica dellinfortunio e a quando e dove avvenuto, guidato da un coordinatore il quale raccoglie le idee dei colleghi al tavolo per poi esporle a tutti al termine delle discussioni. Le stesse vengono votate dai presenti e per quelle pi immediate nellattuazione si stabilisce chi si occuper di implementarle, in quanto tempo e in che modo. Le idee trasversali a tutte le Unit di Business verranno raccolte in un volume battezzato libro delle idee dice Matteo Cimaglia, responsabile Health, Safety e Enviroment di GEM e Mercato Italia un catalogo di problemi e di soluzioni nella volont di attivare un processo di diffusione della cultura della sicurezza in modo semplice, intuitivo, pratico e quanto pi omogeneo negli impianti. Una delle prime idee emerse quella delle protezioni degli assi-valvole che sporgendo dalle sagome di impianto sono state a volte causa di urti tra gli operatori. Unidea semplice, ma di massima efficacia. Questo lo spirito. Liniziativa sottolinea Calogero Sanfilippo, responsabile Produzione Carbone coerente con il progetto One Safety del Gruppo, ne sfrutta infatti le osservazioni insieme allanalisi degli infortuni e near miss rispondendo con dei piani mirati di azione. Proprio la filiera carbone ha dato avvio ai primi tavoli di sperimentazione delliniziativa e visto lentusiasmo di tutti stata estesa agli impianti di Augusta, Porto Corsini, Porto Empedocle, Priolo Gargallo, nellarea di HCM Terni (Hydro Central Maintenance) e nellUB Hydro Emilia-Toscana. La prossima tappa sar in Sardegna il 7 maggio per poi continuare in tutti gli impianti di Generazione Italia. Lofficina su EnelTV http://blog.enelint.global/insieme/zeroinfortuni

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Sostenibilit

Enel approva una Policy per il rispetto dei diritti umani, uno dei pilastri delletica aziendale

LOnu chiama, Enel risponde


l 16 giugno 2011 il Consiglio per i Diritti umani delle Nazioni Unite ha adottato le Linee guida su Business e Diritti umani, stabilendo che il rispetto di questi principi anche una precisa responsabilit delle imprese: non-discriminazione, diritti delle popolazioni indigene, abolizione del lavoro infantile sono solo alcuni dei temi rilevanti per le imprese contenuti nella Carta Internazionale dei Diritti dellUomo. Lo scorso 5 febbraio Enel ha voluto accogliere le Linee Guida attraverso lapprovazione da parte del Consiglio di Amministrazione di una Policy sui Diritti umani, uno dei pilastri delletica aziendale. Il testo del documento il frutto di un semestre di consultazioni interne, attraverso la collaborazione di un gruppo di colleghi di varie professionalit (CSR, Risorse Umane, Legale, Acquisti, Audit, Risk management, ecc) ed esterne multi-stakeholder, che hanno coinvolto importanti interlocutori internazionali esperti sul tema. La policy fissa le regole ed esprime impegni e responsabilit di tutti nei confronti dei diritti umani. Un totale di otto principi divisi in due macro-tematiche: pratiche di lavoro e relazioni con le comunit. Per quanto riguarda le pratiche di lavoro i principi sono il rifiuto del lavoro forzato o obbligatorio

Proteggere, rispettare, rimediare


I 31 principi delle Linee Guida su Business e Diritti umani si basano sui tre concetti di base: gli Stati hanno il dovere di proteggere i diritti umani; le aziende hanno la responsabilit di rispettare i diritti umani; le vittime hanno il diritto di accedere a qualche forma di rimedio qualora i loro diritti fossero stati lesi. In particolare, alla base dellapproccio di responsabilit delle imprese, si considera che unimpresa pu essere coinvolta in abusi sui diritti umani quando ne causa diretta, vi contribuisce o ne complice. Sono concetti che spesso escono dai confini legali dellimpresa e che hanno a che fare con le filiere del business. Recentemente infatti, importanti multinazionali sono state coinvolte in scandali reputazionali legati allo sfruttamento del lavoro nella loro catena di fornitura.

e del lavoro minorile, il rispetto per le diversit e la non-discriminazione, la libert di associazione e di contrattazione collettiva, la salute e la sicurezza e le condizioni di lavoro giuste e favorevoli (tutti fissati in Dichiarazioni e Convenzioni Ilo, lagenzia delle Nazioni Unite responsabile delladozione e dellattuazione delle norme internazionali del lavoro). In conformit a questi principi, ai valori Enel, agli impegni e alle responsabilit contenuti nella Policy sui Diritti umani, per condividere anche con i rappresentanti dei lavoratori di tutto il Gruppo questo quadro di riferimento, Enel ha sviluppato nel 2012 un negoziato con le Federazioni Sindacali Globali di settore su un Global Framework Agreement. Lobiettivo quello di realizzare un sistema di gestione delle relazioni industriali a livello di Gruppo, che tenga conto della nuova dimensione operativa e strategica, nel pieno rispetto dei diritti sociali fondamentali e delle pratiche di lavoro delineate nella policy sui diritti umani. Sul fronte delle relazioni con le comunit la policy di Enel parla di rispetto dei diritti delle popolazioni e delle comunit locali con particolare attenzione alle popolazioni pi vulnerabili, tolleranza zero alla corruzione e principi inerenti alla privacy e alla comunicazione. Inoltre, come per il Codice Etico, stato previsto un canale dedicato, a cui gli stakeholder si possono rivolgere per segnalare presunte violazioni ai principi della Policy. Sulla base di questi principi verranno sviluppati, nellambito del Piano di Sostenibilit, processi di due diligence come, tra gli altri, la Human Rights Compliance Assessment (HRCA), lintegrazione dei fattori ESG (Environmental, Social and Governance) nelle procedure di Risk Management e la definizione di una metodologia per la valutazione dellimpatto sociale dei progetti industriali.

I VALORI DI ENEL
Lemissione della Policy conferma lattenzione del Gruppo al rispetto dei valori che trovano espressione nel Codice Etico, nel Piano Tolleranza Zero alla Corruzione, nel Modello 231, nella piena attenzione verso la safety e lobiettivo Zero Infortuni e in un focus costante sulla sostenibilit. Queste politiche globali coinvolgono non solo tutte le donne e gli uomini dellazienda, ma anche i collaboratori e i partner.

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Enel Cuore Onlus e Save The Children Romania per i bambini rumeni

Enel Cuore

Crescere insieme

arissa si sveglia tutte le mattine sussultando, e per una frazione di secondo soltanto crede a quella felice sensazione di essere nella sua casa di Vaslui, in Romania. Ma non cos: adesso vive in Italia dove lavora per poter mandare qualche soldo al piccolo Petru che sta con i nonni. Suo figlio la sua preoccupazione costante: come crescer con la madre distante? Le storie come quelle di Larissa sono tante, conseguenza della grande migrazione economica dalla Romania verso i Paesi occidentali. Cos un numero molto elevato di bambini e ragazzi rumeni si trova in condizioni di estrema vulnerabilit. Per questo motivo Save The Children Romania, in collaborazione con Enel Cuore onlus, dal 2011 porta avanti il progetto We grow up together attraverso il quale offre assistenza socio-educativa a bambini e ragazzi i cui genitori sono emigrati e fornisce un servizio di training ai parenti che devono prendersi cura di loro. A distanza di due anni il progetto non si ferma e il 9 aprile scorso stato inaugurato un nuovo centro nel Quinto Distretto di Bucarest.

CON I PI DEBOLI
Ancora una volta Enel Cuore si schiera dalla parte dei pi deboli. Il contributo della nostra onlus al progetto finalizzato allacquisto dei materiali necessari per lo svolgimento di programmi socio-educativi destinati a bambini che vivono in sedici citt molto povere della Romania: Iasi, Vaslui, Mures, Brasov, Dambovita, Hunedoara, Suceava, Neamt, Arges, Bucuresti, Resita, Mangalia, Targoviste, Dolj, Petrila e Timisoara. In due anni 1.354 bambini hanno beneficiato delle attivit nei centri

di assistenza dove 565 volontari si sono presi cura di loro. I bambini vengono coinvolti nella preparazione dei compiti a casa per migliorare la situazione scolastica e anche in sessioni educative interattive su geografia e biologia, francese e inglese, storia e anatomia. Molti partecipano alle attivit quotidiane per il tempo libero e per alcuni vengono sviluppate sessioni di counseling di gruppo o individuale. E grazie alla connessione internet possono comunicare con i genitori distanti. Le attivit di supporto degli educatori rivolta anche agli adulti. I bambini i cui genitori hanno lasciato la Romania per lavorare allestero spesso perdono fiducia in se stessi e tendono a lasciare la scuola dice Gabriela Alexandrescu, presidente di Save The Children Romania noi, grazie al sostegno di Enel Cuore, li aiutiamo a ritrovare la strada per il futuro. A queste parole fa eco Novella Pellegrini, segretario generale di Enel Cuore onlus: Aiutiamo questi bambini a crescere nel pieno rispetto dei loro diritti, anche quando i loro genitori sono lontani. I risultati sono tangibili. Le attivit di supporto svolte negli ultimi due anni hanno migliorato in maniera sensibile lautostima dei ragazzi e allo stesso tempo il loro profitto scolastico e la capacit di integrarsi e relazionarsi con gli altri studenti: si registrata una diminuzione delle assenze scolastiche e un atteggiamento pi ottimistico nei confronti della mancata presenza dei genitori.

www.salvaticopiii.ro

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Prisma

uscito nelle sale Bianca come il latte, rossa come il sangue, sostenuto da Enel Green Power

Le interviste ai protagonisti http://blog.enelint.global/insieme/filmegp

Quanta energia in un film


ianco il colore del vuoto assoluto, del silenzio, della noia. un colore da evitare per il sedicenne Leo (interpretato da Filippo Scicchitano), protagonista del libro del giovane professore Alessandro DAvenia (a cui da corpo e voce il bravo Luca Argentero) da mesi nelle classifiche dei romanzi pi venduti in Italia ora divenuto un film alla cui realizzazione ha partecipato, tra gli altri, Enel Green Power. E poi c il rosso: colore del sangue che pulsa nelle vene, dei capelli di Beatrice (interpretata da Gaia Weiss), la ragazza dei sogni di Leo, ma anche il colore che tutti attribuiamo allamore e al dolore. Nel romanzo, come nel film diretto da Giacomo Campiotti, questi sentimenti si incarnano nella vita degli adolescenti che passano le ore tra i banchi di scuola o per le strade di una Torino da attraversare in bicicletta, carica di verde e di energia.

AZIONE!
Lenergia dentro di noi dice a un certo punto Silvia (interpretata dalla giovanissima Aurora Ruffino), amica del cuore di Leo e coprotagonista. Cita persino la libellula di Renzo Piano rendendo omaggio al grande architetto che insieme a Enel Green Power ha dato vita a una nuova pala eolica dal design innovativo. In questo film c una grande energia le fa eco Argentero quella racchiusa nella passione di chi vuole essere un educatore prima che un professore, ma soprattutto quella dei ragazzi che crescono in fretta e che hanno bisogno sempre pi di qualcuno che gli indichi quale sia la strada giusta. Amore, dolore e amicizia sono sentimenti carichi di energia positiva e lobiettivo del film anche quello di sprigionarla. Mi sono molto divertito a girare commenta Campiotti con grande libert e leggerezza ho cercato di usare il linguaggio dei ragazzi, i loro ritmi bruschi e spezzati, e improvvisamente delicati e dolcissimi. Il film fa sorridere, ma anche pensare e commuovere. Parla di valori, senza
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retorica. Racconta un dolore, ma pieno di vita. Dalla vetta del mondo al baratro pi profondo. Senza passare nel mezzo perch a sedici anni il tiepido non esiste. In sottofondo vibrano le canzoni del gruppo musicale Mod, artisti che tutti i ragazzi amano e che sembrano dare maggior profondit alle scene del film ogni minuto che passa. stato un product placement davvero innovativo che ci ha coinvolto nella realizzazione del film sin dal primo minuto. Non volevamo essere invasivi, vista la poesia e la delicatezza dei temi trattati nel film e quindi abbiamo pensato di evidenziare lenergia vitale che c in noi, esattamente come negli elementi della natura e che noi di Enel Green Power utilizziamo per generare energia ha dichiarato Maria Cristina Papetti, responsabile Corporate Social Responsibility di Enel Green Power. Enel ha cominciato a ragionare sul tema dellenergia che dentro di noi con la sponsorizzazione di X Factor e oggi prosegue su questa strada con il film prodotto da Lux Vide, che ha gi collaborato con la nostra azienda in passato, per esempio nella serie Don Matteo. E in riferimento alla collaborazione con Enel Green Power, la presidente di Lux Vide, Matilde Bernabei, ha sottolineato limportanza dei finanziamenti nel cinema, nel rispetto del pubblico, per fare sempre di pi e meglio. Quando il regista si voltato verso di me e mi ha detto il primo ciak lo fai tu, mi sono sentito risvegliato da un sogno per entrare in uno pi grande chiamato realt dice DAvenia e cos ho gridato, anche se uscito un suono un po strozzato e ridicolo a causa dellemozione: Azione!. E tutto si messo in moto.

Sul web www.profduepuntozero.it

Prisma

Enel di nuovo sponsor del Festival Internazionale di Perugia

Giornalismo in festa
l Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia ormai un appuntamento irrinunciabile per chi vuole conoscere gli ultimi trend nel mondo dellinformazione e della comunicazione. E anche ledizione di questanno, sponsorizzata nuovamente da Enel, non ha deluso le aspettative. Dal 24 al 28 aprile giornalisti ed esperti di tutto il mondo hanno dato vita nel capoluogo umbro a decine di appuntamenti tra dibattiti, tavole rotonde, interviste, presentazioni di libri, workshop, proiezioni di documentari, concorsi, premiazioni e mostre. Il tema principe , come da qualche anno a questa parte, che fine far il destino del giornalismo che conosciamo. Come noto il giornalismo tradizionale in grossa difficolt per il crollo di inserzioni pubblicitarie e vendite mentre quello digitale non ha ancora saputo individuare un nuovo modello di business sostenibile. Il Festival Internazionale del Giornalismo stato quindi un momento di scambio e dibattito sullo scenario attuale in un momento storico davvero decisivo.

PI CHE UNO SPONSOR


Enel ha partecipato attivamente a questa edizione del Festival in tre appuntamenti. Le attivit si sono concentrate il 26 aprile a partire dal dibattito La prima guerra mondiale di Internet a cui hanno preso parte Gianluca Comin, direttore Relazioni Esterne di Enel, lesperto di strategia Fabio Mini, il senior advisor del CEO di Ansaldo Andrea Aparo, il giornalista esperto di web e nuove tecnologie Massimo Mantellini, il dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico Mauro Giovanni Fazio e il presidente di Alleanza per Internet Francesco Pizzetti. Quella di Internet non stata una mera rivoluzione tecnologica. stata, piuttosto, una rivoluzione socio-culturale ha sottolineato Comin Il suo avvento ha trasformato il modo in cui ognuno di noi si relaziona con

i governi, con i media, con le aziende. E i cambiamenti sono evidenti. I governi pi lungimiranti se ne sono accorti, e da un lato cominciano ad aprire le loro banche dati ai cittadini e a coinvolgerli di pi e meglio attraverso la rete. Dallaltro investono massicciamente nella cyber-guerra. Il Pentagono, ad esempio, accrescer il suo Defense Departments Cyber Command da 900 persone a oltre 4.000 nei prossimi anni. E pi la rete Internet diventer decisiva per le scelte politiche e di mercato, pi si accender il confronto su chi ne controlla il funzionamento e gli snodi. Un meccanismo simile a quanto successo in passato per le reti dellenergia. Nello stesso giorno si poi tenuto uno degli incontri della rassegna Leader. Femminile singolare durante il quale Giuseppe Cruciani di Radio 24, ormai veterano del Festival, ha intervistato Sarah Varetto, direttore di SkyTg 24. La presenza di Enel al Festival di Perugia si conclusa con lappuntamento Comunicare il sociale: impresa impossibile? durante il quale Novella Pellegrini, segretario generale di Enel Cuore, intervenuta in un panel discussion di Unicef. Tutti e tre i temi, da internet alle donne passando per il sociale, sono tenuti insieme da chi mai come oggi deve avere un ruolo centrale: le persone. Quando parlo di futuro ha dichiarato Comin non parlo solo di tecnologia. La tecnologia una versione parcellizzata e meccanica del futuro, e non pu essere il cuore della nostra narrazione. Dobbiamo invece iniettare vita nel nostro racconto. Al centro del futuro che Enel vuole costruire non c solo tecnologia. Al centro ci sono le persone. Perch Internet, ricordiamocelo, solo uno strumento. Farne buon uso la nostra prerogativa.

Sul web www.festivaldelgiornalismo.com

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el bichero de endesa

J. FerNNDeZ GeNiQUe. La Juan Carlos Aguilar Hidalgo, que trabaja en el rea de Man- perder peso y deben aficin de Juan Carlos por los tenimiento de Lneas en Sevilla, lleva desde nio convi- las mejores condicio bles. Juan Carlos co animales le viene de familia. viendo entre animales (canarios, perros, loros y hasta un los perros de compet Siempre hemos tenido animaGente Enel les en casa. Tanto a mis padres len). Cuando gan su primer sueldo, con veintin aos, una mezcla entre de como a mis hermanos y a m compr su primer perro. Desde entonces su aficin por los de lite y modelos, pu tener una forma fsi nos gustan mucho. Comenz canes le ha llevado a ser criador de distintas razas con las y al mismo tiempo criando canarios y estos dieron que ha ganado multitud de premios tanto a nivel nacional sentacin exquisita paso a los perros. Afirma que mente el avin le ha ha podido continuar con esta como internacional. mucho sus desplaz aficin gracias a disponer de su internacionales. S casa actual, en Palomares del tiene menos de 8 kil Ro, a diez minutos de Sevilla, la viajar en cabina a s que fuera de sus padres, Quinta supera ese peso viaja Tamanaco, que da nombre a su dega del avin. web (www.quintatamanaco. Juan Carlos Alberto Amodeo Uno de los perro com). Desde siempre so con Aguilar Hidalgo ttulos le ha dado fu criar perros, y mi madre que con una perra Do conoca mis deseos lo hizo pollamada Lady Sherry sible y as pude compatibilizar el primer Doberma mi trabajo con mi pasin. De ol en conseguir el t hecho Juan Carlos se considera importante de la ra una persona bichera ms que Larte di saper rinascere Il No di Endesa internacional. Diez perrera. Lo ms excntrico tarde, en 1995, en que ha tenido fue un len duCarlos consi rante siete aos. Un amigo suyo Venti cani, un pappagallo, una scimmia e addiritturaJuan un come immergersi in una realt diversa, sottomettendosi leone. Per Juan Carlos Aguilar Hidalgo, collega di Endesa alla propria vita interiore, per riuscire a trasformare il proprio uno de sus perros, u de Santander le ofreci quedarche lavora alla manutenzione delle linee elettriche di Hound, Siviquotidiano e avere accesso alla libert. fuera el me se con disagio una cra de len. Como glia, lamore per gli animali una tradizione di famiglia. Cos Alberto Amodeo descrive il viaggio interiore che compie de la exposicin mu dispona del espacio necesario In casa li abbiamo sempre avuti, e i miei genitori hanno volta che scolpisce. Perch oltre a lavorare nel reparto tre diecisis mil de aceptogni quedrselo. trasmesso a me e ai miei fratelli la stessa passione che li ha meccanico della Unit di Business di Termini Imerese, Alberrazas. Asegura que en contra de guidati per una vita. Una passione che, per Juan, iniziato anche un apprezzato scultore. La sua passione nata nel Como criador, en lo que1988; se pueda pensar no ta fin da giovanissimo allevando canarini. Poi, non appena nel corso degli anni haes saputo affinarla tanto da diventare lidad tan difcil convivir con un intascato il primo stipendio, allet di 21 anni si regalato tiene: Bracos A protagonista di diverse esposizioni. Teckels, Schnauzers animal salvaje como un len. Piefaticoso, de foto contraddistinto il suo primo cane, un dobermann. E da allora stato un Un percorso esaltante ma anche molto crescendo, culminato addirittura con un leone. Un mio dalla capacit di guardare in faccia il proprio dolore. Credo Hounds. Adems, a Los leones no son animales amico di Santander mi chiese se potevo occuparmi di unsu vida, ha tenido che per si ogni artista fare i conti con il dolore, de jerrquicos no que sia se fondamentale muecucciolo di leone. Siccome in casa lo spazio non mancava, elaborarlo, trasformarlo in qualcosa di positivo per riuscire de Agua Portugus c ven en hordas y funcionan por ho accettato subito. Una convivenza durata sette anni, a superarlo e, finalmente, a rinascere. E che lui riesca a farlo fuerza. La clave de la convi- perros. Cuando con veintin cuando termina sus cuidados. consigui el rcord che a Juan Carlos ha insegnato davvero molto. Il segreto non c dubbio, vista la capacit di aprire se stesso e la propria venciaanima con esta especie es resaos Juan Carlos recibi su Asegura que su intencin no es en la historia de la ra capire che ci sono momenti in cui bisogna rispettare la a chi lo intervista. Ho imparato a essere disponibile guiendo los galardon petar los momentos en los que che primer pens: tengo tener un almacn desoprattutto perros quando sua natura dominante e non imporsi, al mondo dice con una semplicit arriva sueldo dritta al cuore. nacional en Espaa, el animal puede disputar su que comprar un Dobermann. pues quiere que sus condicioper lui ora di pranzo racconta dimostrando anche un Ma per essere capaci di aprirsi cos al mondo esterno, bisogna Gibraltar, Alemania posicin en la fatto manada en un Ah comenz lo que nes sean siempre laslalimentazione mejores come notevole senso dellumorismo. E per prima aver lo stesso con quello dentro noi stessi. Una cosa l llama, faceva? Mi ero messo daccordo con il macello della mia che Alberto conosce molto bene: La scultura mi ha dato una Entre todos sus perro determinado momento, prinesta larga enfermedad. Juan posibles. citt, che mi riforniva della carne non destinata al consuvisionea mistica, quasi magica dellesistenza. scolpisco seguido ms de trein cipalmente la hora de comer. Carlos Quando asegura que el mundo mo umano. Durante quel periodo, racconta ancora Juan mi sento come in un sogno, come se qualcuno guidasse i miei Normalmente, si se tiene una de la alta competicin canina, criaDor y competicioNes de campen de Espa Carlos il leone conviveva con quindici cani, un pappagalgesti. Alberto ama lavorare soprattutto il legno, e alla domansesenta a nivel mund relacin constante con el ani- aunque es algo que me gusta, NacioNales e iNterNaciolo e anche una scimmia, che ogni tanto gli si arrampicava da se si ispiri a qualcosa non ha dubbi: il mare. Amo molto Respecto a las r mal sta es equilibrada y es al final se convierte en un enNes. Desde que se inici en sopra. Ma il suo vero amore sono i cani, una passione cos fare lunghe passeggiate sulla spiaggia dice e guardare come cuadas para cada pers internacionararo que ataque. Para su ali- fermedad porque vives por y che competiciones forte Juan Carlos la definisce una malattia. Attuallazione del mare trasformi il legno e le pietre. Sar forse per mantiene qu Juan Carlos ha tutto viajado con mentacin Juan Carlos para los perros. mente neles ha venti, che occupano il tempo liberoCarlos al questo che le sue opere siacuriconoscono subito per la mancanza rros son jerrquicos sus perros por toda Europa da al matadero para comprar Actualmente en su casa di fuori del lavoro. Ma che gli danno anche moltissime di spigoli e la rotondit delle forme. Oltre al mare, per me soddisfazioni, visto cheUnidos. in qualit di allevatore e addeunaltra fonte grande ispirazione viene dalla letteratura e intentan imponerse. y Estados Antiguaaquella carne nodi destinada al conviven veinte perros. Manstratore partecipa a fiere internazionali un po in tutto ilhora de elegir la raz dal mio amore per la lettura. Hesse, Nietzsche, Cervantes mi consumo humano. El len tenerles bien (limpios, alimen- mente viajbamos en coche la mondo. Considerando tutti gli esemplari che ho avuto, hanno suggerito diverse sculture in cui ho reinterpretato alcuconviva en libertad junto con tados, en forma fsica, etc.) le a todos los pases, siempre tener en cuenta en fu ho partecipato a circa 16mila gare vincendo una trentina ni personaggi. E quando ci salutiamo, limpressione che un procurando que los perros carcter de la persona quince perros, un loro e in- exige un gran esfuerzo que readi titoli in Spagna e una sessantina a livello mondiale. romanzo andrebbe scritto su di lui. el menor estrs posible sea sta quien domin cluso una mona que se suba liza por las tardes, cuando Infine, lle- unsufran consiglio ai futuri proprietari di un cane: Loro pues en los trayectos pueden y no al revs. ii encima de l. ga de trabajar, hasta la noche, provano sempre a imporsi. Perci, al momento di scegliere

GenteEnel

la razza, bisogna pensare bene al proprio carattere, perch il rischio che siano loro a comandare noi.

28 I ActuAlidAd endesA marzo 2013


26 Enel Insieme Marzo 2013

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Enel Insieme pubblica, in questa rubrica, le domande e i contributi dei lettori. Lindirizzo a cui spedirle : Redazione Enel Insieme - Comunicazione Interna Enel Spa Viale Regina Margherita, 125 00198 Roma Oppure via posta elettronica a: enelinsieme@enel.com Da oltre un anno luso della Posta Elettronica Certificata (Pec) divenuto obbligatorio per tutte le aziende. Tuttavia, spesso non ben chiaro in quali contesti debba essere usata. Fabio Agliani, responsabile dellUnit GS& FM della Country Italy, ce ne illustra le caratteristiche e le modalit di utilizzo in Enel. Che cosa la Pec? La Pec, acronimo di Posta Elettronica Certificata, lo strumento previsto dal legislatore per la trasmissione ufficiale dei documenti digitali. Una soluzione semplice, efficace e che comporta notevoli vantaggi in termini di affidabilit, velocit e ottimizzazione dei costi. Dal punto di vista della validit giuridica, equiparata alla raccomandata A/R ma offre un superiore livello di garanzia. Infatti, ogni ricevuta di ritorno contiene anche il documento consegnato, a prova di quanto effettivamente inviato. E non solo, la cosa veramente innovativa che una ricevuta di avvenuta consegna ha pieno valore probatorio, anche se il destinatario non legge la propria posta. Chi fa da garante? Il meccanismo prevede che una terza parte fidata, ovvero il Gestore accreditato, garantisca lidentificazione e la certificazione del mittente, nonch la consegna fidata del documento trasportato. A garanzia dellintegrit e della non modificabilit del documento, infatti, il Gestore appone la propria firma digitale e la marca temporale sullintero contenuto del messaggio. E per quanto riguarda Enel? Tutto ha avuto inizio nel 2010, quando fu firmato il protocollo denominato Reti Amiche tra lallora ministro per la Pubblica amministrazione e lInnovazione, Renato Brunetta, e lamministratore delegato e direttore generale di Enel Fulvio Conti per lo sfruttamento delle sinergie tra la rete Enel e le pubbliche amministrazioni. Quindi, stata realizzata lintegrazione con il sistema Puma (il software gestionale della posta ufficiale del Gruppo) con il supporto del gruppo di lavoro coordinato dalla Funzione Risorse umane e Organizzazione di Enel, a cui partecipano le principali Direzioni di Corporate, la Divisione IR, GBS/Servizi Generali e Ict. Come si usa la Pec? Per le Pec in partenza, anzitutto necessario gestire le lettere nel sistema Puma con firma digitale selezionando come canale di spedizione: Pec. Se lindirizzo Pec non gi presente a sistema, pu essere digitato direttamente nel profilo Puma in fase di redazione. importante sottolineare che il canale Pec infatti funziona solo per i documenti firmati digitalmente, mentre per quelli con firma autografa sono mantenuti ancora i canali di spedizione tradizionali. Le Pec in arrivo, indirizzate alle Pec istituzionali delle varie societ del Gruppo, vengono protocollate dagli operatori di Puma e sono visibili a sistema agli utenti abilitati alle unit di competenza. Con quali destinatari pu essere utilizzata? La Pec pu essere usata con tutti, con le pubbliche amministrazioni centrali e locali, gli Enti pubblici, istituti, ordini professionali, societ, perch tutte le figure giuridiche sono obbligate per legge ad avere una casella ufficiale, ma anche con i produttori, i trader, i clienti che hanno aperto una casella personale (anche sullutilizzo della Pec da parte dei cittadini, la normativa sta spingendo tantissimo). Per esempio, pu essere utilizzata per trasmettere le pratiche autorizzative verso i Comuni, o ancora, pu essere utilizzata dallUfficio del Personale per la gestione degli infortuni verso lInail. Invitiamo tutti i colleghi a comunicarci gli indirizzi Pec dei propri interlocutori in modo da poterli inserire nella rubrica Puma dei mittenti/destinatari. E, laddove possibile, anche a usare questo servizio sia per inoltrare che per ricevere comunicazioni, sensibilizzando i colleghi e gli stakeholder a fare altrettanto. Per qualsiasi delucidazione o chiarimento, si pu fare riferimento al Centro Gestione Corrispondenza di competenza territoriale oppure chiamare il call center al numero 6555555.

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La vita unica, limpegno per proteggerla comune.

Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro. 28 aprile 2013


Limpegno pi grande mantenere Salute e Sicurezza di colleghi e appaltatori una priorit assoluta. Questa la nostra Vision. Tante le strade intraprese: Enel da oggi collabora anche con lInternational Labour Organization, per la prevenzione del consumo di droghe e alcol sui luoghi di lavoro. Abbi cura di te stesso e degli altri; ispira tutti ad avere comportamenti sicuri e salutari. Visita la sezione Salute e Sicurezza sulla intranet.

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