ISSN (pubblicazione online): 2531-615X

Martedì 27 ottobre 2020 € 1,50 FONDATORE VITTORIO FELTRI

Anno LV - Numero 297 OPINIONI NUOVE - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale www.liberoquotidiano.it
D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004, n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano e-mail:direzione@liberoquotidiano.it

Gestori di bar e ristoranti alla canna del gas

Vanno in piazza contro Conte
Costretti a spendere 2 miliardi per rispettare i protocolli sanitari, ora sono obbligati a chiudere:
gli esercenti protestano in ogni città. Tensione e scontri con la polizia a Milano, Napoli e Torino
Intanto in Parlamento si occupano di trans e gay: cose da pazzi
SANDRO IACOMETTI
La plebe si arrangi
Perché, vi chiederete, ristoratori, albergatori, Il Financial Times: «Il siero anglo-italiano è efficace»
esercenti e piccoli imprenditori stanno scen- La sinistra sta
dendo in piazza furibondi in tutta Italia se
oggi il governo staccherà un sostanzioso asse-
gno per compensare tutti i danni e farsi per-
Burioni: il vaccino servirà agli anziani con i ricchi
donare il disturbo?
Proviamo a fare due conti. (...)
ANDREA SCAGLIA ➔ a pagina 7 e snobba i poveri
segue ➔ a pagina 3 RENATO FARINA

Domanda: perché se si
ribellano i ricchi al copri-
fuoco guastando le bril-
Ci rimbecilliscono lanti attività tipiche del
loro status gli si pone in
testa l’aureola dichiaran-
ANDATE TUTTI dola «rivolta della cultu-
ra», e se invece protesta-
AFFANCOVID no i povericristi per il pa-
ne che manca, allora è
l’ignoranza a scendere
VITTORIO FELTRI in piazza? (...)
segue ➔ a pagina 4
Chiedo anticipatamente scusa ai lettori se
mi accingo ad andare giù piatto. Questa me-
nata del virus ho l’impressione che ci abbia Infetti senza casa
rimbecilliti. Non riusciamo più a ragionare
con noi stessi, figuriamoci con gli altri.
Per mesi ci hanno garantito che una se-
Hotel chiusi
conda ondata autunnale non ci sarebbe sta-
ta, e invece oggi viviamo nel terrore di infet-
ai positivi,
tarci perché la malattia avanza baldanzosa-
mente come un guerriero gallo. Siamo tem-
non ai migranti
pestati da informazioni contraddittorie, tan- FILIPPO FACCI
to che non sappiamo più a chi dare retta.
Meno male che c’è Zangrillo, l’unico in gra- Giorgia: «Patto col governo». Niente, i dem vogliono sbagliare da soli Ah già, gli alberghi per
do di spargere tra noi un minimo di sereni- isolare i positivi. Che fi-
tà. E per fortuna il virologo Burioni ieri ha
comunicato urbi et orbi che il vaccino an-
gloitaliano, il quale dovrebbe pervenire pre-
La Meloni offre aiuto però il Pd lo rifiuta ne hanno fatto? I dati
sul Covid sono la classifi-
ca quotidiana delle noti-
sto, anzi prestissimo, può essere risolutivo PIETRO SENALDI LA STORIA DELL’AVVOCATO CORTE zie in cui nessuno cre-
specialmente per gli anziani come me. Spe- de, quindi tanto varreb-
riamo che lo scienziato nel dire questa cosa
sia all’altezza della sua fama. Penso che egli
L’ultimo decreto della Presidenza del Consiglio, tra
ristoratori, addetti dello sport e lavoratori dell’arte, in
Buzzati aveva be introdurre classifiche
nuove, tipo quella sui ri-
non sbagli. Tutte le polemiche sul coprifuo-
co e le chiusure anticipate degli esercizi
Italia rischia di fare più morti del Covid. Il giro di vite
era necessario, vista la curva dei contagi, ma gli italia-
intuito tutto tardi del governo da gen-
naio a oggi. Ecco l’esem-
pubblici sono fondate, tuttavia, qualora do-
vessi fornire dei consigli al governo per agi-
ni non ne hanno gradito le modalità né capito il crite-
rio. La sensazione generale (...)
già nel 1937 pio: gli alberghi (...)
segue ➔ a pagina 8
re con maggiore acume, ignorerei da che segue ➔ a pagina 5 FAUSTO CARIOTI ➔ a pagina 18
parte cominciare.
I contagi crescono di brutto, gli ospedali
sono sul punto di scoppiare, la gente è com-
battuta fra la paura di infettarsi e quella di
morire di fame, considerato che chi è impie-
Bruxelles dà un taglio ai sussidi Mangiate pure gli scarti vegetali
gato nel terziario rischia di perdere il lavo-
ro, senza il quale non si campa. (...)
segue ➔ a pagina 3
Evviva, basta soldi Le bucce di banana
alla Corrida spagnola fanno bene al fisico
GIORNALI AMICI DELL’ESECUTIVO DANIELA MASTROMATTEI BUONA TV A TUTTI TIZIANA LAPELOSA

Il premier ne fa di ogni Finalmente una buona noti-

zia da Bruxelles (strano ma
vero): chi alleva animali de-
ma la stampa lo copre stinati alla Corrida non rice-
verà più il sostegno econo-
AZZURRA BARBUTO ➔ a pagina 4 mico (...)
segue ➔ a pagina 13
La politica Creste di gallo fritte, insalata
di ciuffi di carote, bucce di
funziona kiwi zuccherate ed essicca-
se è chiara
te, torta alla buccia di bana-
na... Quelli che da sempre
trattiamo come scarti (...)
MAURIZIO COSTANZO ➔ a pagina 20 segue ➔ a pagina 12

Prezzo all’estero: CH - Fr3.70/MC & F - € 2.50

2 martedì
27 ottobre
2020
IN PIAZZA CONTRO CONTE
La protesta ormai dilaga
Scontri a Milano, Napoli e Torino
Manifestazioni ovunque contro l’obbligo di chiusura alle 18 dei locali. Fedriga
a fianco degli imprenditori. Tensione con la polizia, lanciati molotov e fumogeni
ANTONIO CASTRO
■ Dalle Alpi alla Sicilia mon-
ta una rivolta di piazza. Potere
di un Dpcm che ha chiuso bar,
ristoranti e gelaterie per paura
che tra un caffè e un tramezzi-
no si creino assembramenti.
Peccato che al secondo piano
di Palazzo Chigi non si siano
resi conto che si mandavano
per “stracci” oltre 300mila atti-
vità. Bar, rosticcerie, ristoranti,
gelaterie e compagnia varia.
Un mondo che ha già pagato
un prezzo salatissimo - con un
crollo del fatturato del 30% -
con la prima chiusura di mar-
zo. E che adesso non ci sta. E
scende in piazza.
Le proteste spontanee scop-
piate a Napoli, Roma, Torino si
allargano a macchia d’olio. A
Torino un fotoreporter è stato
ferito alla testa da una bottiglia,
fermati dalla polizia una deci-
na di ultras di Torino e Juve. A
Milano, a Corso Buenos Aires,
sono state lanciate due molo-
tov. Quindi i manifestanti han-
no lanciato pietre, bottiglie e
grossi petardi verso la sede del-
la Regione Lombardia in via
Melchiorre Gioia. A Trieste il
presidente del Friuli Venezia
Giulia, Massimiliano Fedriga
(Lega), è sceso in piazza con gli
imprenditori, condannando
però i facinorosi che hanno lan-
ciato i fumogeni contro la Pre-
fettura.
Il timore è che frange estre-
miste, come avvertono gli uo-
mini dell’Antiterrorismo e del
Viminale, possano cavalcare il
disagio e le «tensioni sociali».
L’indicazione è di «contenere
la rabbia senza reagire alle pro-
vocazioni». Ieri sera a Napoli
alcune centinaia di manifestan-
ti si sono riversati a piazza Ple-
biscito marciando verso la se-
de della Giunta regionale cam-
pana. Uno è stato fermato ma
le forze dell’ordine, in assetto
antisommossa, hanno evitato
scontri e tensioni ulteriori.
PEDANE E SANIFICAZIONE
L’ufficio studi di Fipe Confcom-
mercio ha stimato in un mini-
mo di 300 milioni i soli costi di
sanificazione dei locali. Confe-
sercenti ipotizza addirittura
che le procedure per rimettere
in sicurezza siano costate oltre
2,1 miliardi. Altri 600 milioni
abbondanti sono stati spesi
per tentare - nella fase di riaper-
tura primaverile ed estiva - di
tornare a lavorare. Soldi investi-
ti tra pedane, tavolini all’aper-
to, ombrelloni e allestimenti va-
ri.
Cè pure chi ha i dipendenti
in Cig da mesi ed ha anticipato
l’assegno pubblico. Chi non ha
ancora visto un euro di rimbor-
so. Chi ha scelto proprio di
non riaprire.
Agli altri, quelli che hanno
PRIMO PIANO
creduto alla ripartenza ora la
chiusura alle 18 pare una beffa.
Che manda verso la bancarot-
ta i margini di guadagno già ri-
sicati sopravvissuti alla pande-
mia. Se la scorsa estate alcune
mete di vacanza hanno potuto
recuperare (soprattutto in
montagna), l’autunno è stato
comunque duro senza turisti a
ciondolare tra Ponte Vecchio,
Brera, Piazza di Spagna o il cen-
tro di Palermo. E le spese sono
continuate a correre. Un ritor-
no alla normalità non c’è stato.
Ma adesso, con la chiusura pri-
ma ancora dell’orario canoni-
co della cena e dell’aperitivo, si
rischia di mandare in malora il
bilancio di un anno, e intere at-
tività portate avanti da genera-
zioni. Fatturato a picco che rap-
presenta una mazzata per il set-
tore. Con 50mila addetti (cuo-
chi, banchisti, camerieri, ecc),
che sempre secondo le stime
di Fipe rischiano di svegliarsi
dopo il congelamento dei licen-
ziamenti con la serranda irri-
mediabilmente abbassata dei
negozi dove lavora(va)no.
Nella foto grande, napoletani in piazza Plebiscito contro la chiusura
A PALAZZO CHIGI anticipata dei locali. Qui sopra, la protesta a Torino (LaPresse)
Mentre la protesta si espan-
de (ieri a Ferrara, Treviso, An-
cona, Cremona, Catania le ma-
nifestazioni spontanee sono di- «Il vero problema sono i trasporti»
lagate), il segnale che qualcosa
del devastante Dpcm vada cor-
retto è arrivato forte e chiaro a
Palazzo Chigi. Una delegazio-
Renzi e Salvini, lo strano asse
ne spontanea è stata ricevuta
da Giuseppe Conte. E oggi le
categorie (finora ignorate e ina-
per chiedere di rivedere i divieti
scoltate), verranno ricevute.
Solo «per il settore della risto- SALVATORE DAMA componenti dell’attuale Cts con profes- timo report, quello del 23 ottobre, si
razione», stima Roberto Calu- sionalità diverse, a partire da microbio- usa il condizionale: «La trasmissione
gi, direttore generale di Fipe ■ E ora un pezzo di maggioranza (e logi, matematici, fisici, esperti di big da- potrebbe essere avvenuta in ambito
Confcommercio, «la serrata se- di governo) si ribella alla “dittatura” del ta. Con gruppi eterogenei per compe- scolastico». Ma non si sa. Anche ripe-
rale costerà 2,7 miliardi». Scon- Comitato tecnico scientifico. Teresa tenze», spiega, «saremo maggiormente scando il report precedente, quello del
tata la richiesta di «ristori rapi- Bellanova, capo della delegazione go- in grado di prevedere gli sviluppi 15, niente certezze. Lì si diceva che il
di». Accompagnate da un av- vernativa di Italia Viva, ha provato fino dell’epidemia, fare politiche adeguate virus stava girando in ambito familiare
vertimento: «Se non saranno alla fine, nel corso del consiglio dei mi- di prevenzione e tracciamento, fornire (80,3%) e solo un 4,2% dei casi poteva
mantenute le promesse», ha nistri di sabato notte, a tenere il punto: alla popolazione dati qualitativi su do- essere legato alle «attività ricreative».
scandito il presidente Lino «Senza dati scientifici reali siamo alla ve realmente avvengono i contagi». Che, adesso, nel dubbio, sono state tut-
Stoppani che si è sentito con il fiera della paranoia, e alla L’iniziativa ha incassato te colpevolizzate e chiuse. Ma senza
ministro dell’Economia Rober- fine chi ha la paura più forte il plauso della Bellanova: avere tra le mani una pistola fumante.
to Gualtieri e quello dello Svi- vince». La ministra ha tenta- «Coi dati bisogna capire co- Non una parola, invece, sul trasporto
luppo economico Stefano Pa- to di convincere i colleghi me e dove le persone si pubblico locale.
tualenni, «sarà confermata la sulla opportunità di sposta- contagiano: è la condizio- Renzi insiste. Chiede al premier Giu-
manifestazione di mercoledì re alle 22 la chiusura dei ri- ne indispensabile per assu- seppe Conte di rivedere la decisione
in 17 piazze italiane» simboli- storanti e di lasciare aperti mere decisioni e provvedi- sui ristoranti, lasciando la possibilità di
che, da San Marco a Venezia, cinema, teatri e centri spor- menti informati», scrive su rimanere aperti sul modello altoatesi-
una piazza Duomo a Milano. tivi. Twitter. La convinzione di no: «In Parlamento chiederemo che il
Oggi alle 11 è previsto un in- Non ci è riuscita. Ma ha Iv è che il problema sia al- premier valuti di seguire la stessa stra-
contro in videoconferenza, tut- chiesto ripetutamente, e in- trove. Matteo Renzi ai suoi da intrapresa dal Presidente dell’Alto
te le associazioni delle catego- vano, «evidenze scientifi- lo dice chiaro: «Ma come Adige, il quale ha firmato un'ordinanza
rie. Un confronto che si annun- che e mappe del contagio» fa Dario Franceschini a che prevede l’apertura dei ristoranti fi-
cia pirotecnico con Confcom- dei settori che il governo Matteo Renzi (LaPresse) non capire che non deve no alle 22».
mercio e Confesercenti. E poi, era intenzionato a chiude- chiudere i teatri, i cinema e In questa battaglia Renzi trova un al-
a seguire, si ascolteranno pare- re. Prima di «condannarli a morte dob- la cultura, e che il problema sono i tra- leato in Matteo Salvini: «C’è qualcuno
ri e problemi dei gestori di pale- biamo sapere perché, ma tutto è stato sporti?». che aspetta di speculare e fare business
stre e piscine. Quindi i vertici deciso sulla base della curva dei conta- Il Cts al momento non sa dare certez- sul Covid. Per questo proporrò di istitui-
dell’associazione nazionale in- gi, in impennata da giorni». ze sui focolai. Il sistema di tracciamen- re un comitato tecnico-scientifico alter-
dustrie cinematografiche au- Fallita la missione in cdm, Italia Viva to è saltato. Quasi un caso su due sbuca nativo». Il leghista ha in mente una sor-
diovisive e multimediali (Ani- si sta muovendo in Parlamento. Al Se- così, dal nulla, senza che sia possibile ta di “Cts-ombra”, un comitato “paralle-
ca), Anec (Associazione nazio- nato, Annamaria Parente, presidente ricostruire il link epidemiologico. I tec- lo” da riunire in Parlamento, che si
nale esercenti cinema), e Agis della commissione Sanità, ha convoca- nici del Comitato scientifico non sono componga di 10 scienziati «ovviamen-
(Associazione dello spettaco- to una serie di audizioni su tracciamen- più in grado di valutare qualitativamen- te autorevoli, che possano fornire un’al-
lo). to e tamponi e ha lanciato una propo- te i positivi. Non si sa quali siano i luo- tra voce rispetto a quella ufficiale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA sta: «Ritengo necessario integrare i ghi più rischiosi per il contagio. Nell’ul- © RIPRODUZIONE RISERVATA
 PRIMO PIANO martedì
3
27 ottobre
2020

RISTORATORI PRESI IN GIRO

Costretti a pagare 2 miliardi per chiudere
Saranno rimborsati (forse) solo di una parte dei soldi spesi per mettere in sicurezza i loro esercizi
segue dalla prima dello spettacolo e dello sport. un terzo della produzione, gli sciato tutto com’era? Sono dei
SANDRO IACOMETTI Risorse a cui si dovrebbe ag- operatori del turismo organiz- pazzi che vogliono morire di

(...) Fino ad ora il terziario, il

giungere qualche altro centina-
io di milioni per il nuovo credi-
I conti zato perderanno quei pochi
clienti con cui ancora riusciva-
coronavirus?

settore più colpito dagli effetti
economici della pandemia, ha
perso circa 30 miliardi di fattu-
rato (fonte Fipe-Confcommer-
cio) a causa del lockdown e dei
suoi strascichi. Gli indennizzi a
fondo perduto previsti dal de-
creto Rilancio non hanno supe-
rato i 6 miliardi. Sanificare e
mettere in sicurezza i locali
aperti al pubblico è costato la
bellezza di 2,1 miliardi (fonte
Confesercenti). Di questi, appe-
na 200 milioni sono stati resti-
tuiti attraverso il credito di im-
posta. La nuova stretta sulle
aperture decisa con l’ultimo
Dpcm comporterà perdite che
si aggirano sui 2,7 miliardi al
mese, con un impatto comples-
sivo sul quarto trimestre di
17,5 miliardi (fonte Confcom-
mercio).
Ed ecco il punto: volete sape-
re quanti sono i soldi che il go-
verno ha intenzione di sgancia-
re? Le fonti più attendibili par-
lano di un decreto Ristoro di
circa 5 miliardi, di cui solo
1-1,5 miliardi destinati agli in-
dennizzi per una platea di cir-
ca 350mila imprese (si ipotizza
un intervento medio di 2.000
euro ad azienda) attive nei set-
tori della ristorazione, dei bar,
to d’imposta per gli affitti com-
merciali di ottobre e per l’esen-
zione dal versamento della se-
conda rata dell’Imu.
Certo, oggi l’esecutivo po-
trebbe smentire tutti mettendo
sul piatto cifre ben più robuste.
Eventualità da augurarsi, ma
assai poco credibile. Come ha
detto lo stesso Giuseppe Con-
te, l’intervento non dovrà mo-
dificare i saldi indicati nella No-
ta di aggiornamento al Def. Il
che significa, considerando
che bisogna rifinanziare la Cig
fino a dicembre e trovare il de-
naro per un altro giro di reddi-
to di emergenza, che la coper-
ta non è corta, ma praticamen-
te inesistente.
SOLO BRICIOLE
Insomma, a fronte di perdite
ingenti e a doppia cifra che gli
imprenditori del comparto
hanno sostenuto e dovranno
sostenere nei prossimi mesi, ar-
riveranno un po’ di briciole
con cui calmare temporanea-
mente i morsi della fame. E
neanche a tutti. I grossisti pa-
ventano un colpo da 10 miliar-
di, l’agroalimentare potrebbe
non riuscire a vendere fino ad
LE PERDITE PASSATE
■ Finora il settore terziario
ha perso circa 30 miliardi di
euro di fatturato a causa del
lockdown e dei suoi strasci-
chi (fonte Fipe-Confcommer-
cio). Ma gli indennizzi a fon-
do perduto del decreto Rilan-
cio non hanno superato i 6
miliardi.
LE SPESE IN SICUREZZA
■ Per sanificare e mettere
in regola i locali in modo da
poterli riaprire al pubblico, i
ristoratori hanno speso 2,1
miliardi (fonte Confesercen-
ti). Di questi, solo 200 milio-
ni sono stati restituiti attra-
verso il credito d’imposta.
LE PERDITE FUTURE
■ Le nuove chiusure com-
porteranno perdite per 17,5
miliardi circa nel quarto tri-
mestre dell’anno (fonte Conf-
commercio). Il governo, stan-
do alle anticipazioni, ristore-
rà i gestori di bar e ristoranti
con 1-1,5 miliardi di euro di
indennizzi, a cui si aggiunge-
rà qualche altro centinaio di
milioni tra crediti di imposta
e esenzioni Imu.
no a lavorare. Tutti settori che,
ad oggi, non rientrano nell’ope-
razione di salvataggio annun-
ciata dal governo.
Tra chi beccherà un po’ di
soldi, poi, c’è la beffa per bar e
ristoranti, che ai fini della distri-
buzione degli aiuti saranno
considerati meno bisognosi
dei loro colleghi costretti a
chiudere del tutto. Ma c’è dav-
vero qualcuno a Palazzo Chigi
che pensa si possa tenere aper-
to un locale solo per la colazio-
ne e il pranzo, per di più con
un esercito di lavoratori in
smart working?
Come ha detto chiaramente
il presidente di Confimprendi-
tori, Stefano Ruvolo, «se non si
può restare aperti fino alle 22,
meglio andare subito in lockdo-
wn». Almeno si tagliano pure i
costi.
L’obiezione è nota: la situa-
zione è difficile, ma è colpa del
Covid, non di chi lo combatte.
Benissimo. Ma i due miliardi
spesi dagli imprenditori per la
fase2 (ve la ricordate ancora?)
non sono stati usati per lo stes-
so motivo? E che dire del Tren-
tino, dove, grazie all’autono-
mia di cui godono, hanno get-
tato nel cestino il Dpcm e la-
VOCI DISCORDANTI
È strano perché, passi l’oppo-
sizione, ma anche nella mag-
gioranza sono molte, a partire
da quella dei renziani, le voci
discordanti sull’ultimo provve-
dimento di Conte. E poi, dicia-
molo, i dati che dimostrano
l’impatto delle cene fuori e
dell’attività sportiva sulla diffu-
sione del virus non esistono.
Nasce il sospetto, a questo
punto, che il governo sia anda-
to per esclusione. Il ministro
della Salute, Roberto Speran-
za, ci ha detto che il 75% dei
contagi avviene in famiglia.
Ma qui c’è la Costituzione di
mezzo. Sui trasporti ci sono
molti dubbi, però la ministra
Paola De Micheli assicura che
lì il virus non circola. Idem per
la scuola, parola della ministra
Lucia Azzolina. Impensabile,
infine, fermare l’industria, uni-
co settore che si è rimesso sui
binari e alimenta il Pil. Cosa re-
sta? Ristoranti, piscine, pale-
stre e cinema, per l’appunto.
Ma la primavera è passata. E
gli italiani, a quanto pare, non
sono più disposti a farsi pren-
dere per i fondelli.
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TOMMASO MONTESANO
■ Prima l’Alto Adige, poi il Trenti-
no. La serrata di bar e ristoranti deci-
sa da Giuseppe Conte - chiusura ore
18 - non piace alla Regione autono-
ma per eccellenza. Domenica era sta-
to il governatore altoatesino Arno
Kompatscher (Südtiroler Volkspar-
tei) a rompere gli indugi, firmando
un’ordinanza in grado di cancellare i
divieti del premier: gli esercizi posso-
no restare aperti fino alle ore 20 (i
bar) e fino alle 22 (i ristoranti). «Repe-
riamo gran parte del nuovo Dpcm na-
zionale con alcuni adattamenti alla
realtà locale in virtù dei margini di
manovra che ci sono concessi dalla
nostra autonomia e dalla legge pro-
vinciale», ha detto Kompatscher.
Una scelta criticata da Alessandro
Urzì, consigliere della provincia di
Bolzano per Fratelli d’Italia: «Un’ini-
ziativa alla catalana». Urzì denuncia
doppiezza e contraddizioni del Presi-
dente: «La verità è che Kompatscher
e la Svp con i loro voti al Senato so-
stengono il governo, poi a Bolzano
fanno l’occhiolino alle categorie pro-
duttive, le stesse che il governo ha
messo in ginocchio. Se hanno a cuo-
re l’economia, ritirino la fiducia al go-
verno invece di sfidare lo Stato nella
scellerata tradizione indipendentista
a proprio uso e consumo».
Fatto sta che ieri il governatore al-
toatesino è stato imitato dal collega
Maurizio Fugatti (Lega), presidente
della provincia autonoma di Trento,
autore di un’ordinanza che consenti-
rà ai bar di restare aperti fino alle ore
20 e ai ristoranti fino alle 22. Altri
Il governatore dell’Alto Adige Arno Kompatscher (Svp) e il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti (Lega)
Dopo l’Alto Adige, un’altra sfida all’esecutivo
Il Trentino disobbedisce al premier
Il leghista Fugatti: qui si chiude alle 22. A Sutri il sindaco Sgarbi fa lo stesso
schiaffi sulla didattica a distanza per
le scuole, non prevista, e sugli impian-
ti da sci: «Per la nostra terra è un com-
parto essenziale. Crediamo che vada
aperto il settore, in sicurezza e con
tutte le garanzie per la salute».
Una scelta, quella di prolungare
l’orario di apertura, che viene incon-
tro alle esigenze delle categorie pro-
duttive nel settore agroalimentare, vi-
sto che proprio ieri Coldiretti aveva
denunciato i danni per gli agriturismi
regionali, destinati a subire «gravi per-
dite dovute alla chiusura forzata». Fu-
gatti si è detto pronto a «venire incon-
tro alle categorie economiche». An-
che affrontando il rischio di una batta-
glia con il governo se Palazzo Chigi
decidesse di impugnare l’ordinanza.
Per questo Fugatti ha optato per le
dieci di sera come orario di chiusura
invece della mezzanotte, come chie-
sto in prima battuta dai rappresentan-
ti di categoria: «Il limite delle 22 è una
buona mediazione».
Dal Trentino-Alto Adige a Sutri, in
provincia di Viterbo, dove il sindaco
è Vittorio Sgarbi. Anche il critico d’ar-
te, deputato, ha deciso di sfidare Pa-
lazzo Chigi sull’orario di chiusura de-
gli esercizi commerciali: «Le attività
sono consentite dalle ore 5 fino alle
ore 20 per i bar, le gelaterie e le pastic-
cerie e fino alle ore 22 per i ristoranti.
Insomma, nello Sgarbistan, è il sinda-
co a dettare legge».
Sgarbi fa affidamento sulle legge co-
stituzionale del 18 ottobre 2001, quel-
la che ha modificato il titolo V della
Costituzione. Il riferimento è agli arti-
coli 4 e 5, secondo cui i Comuni «so-
no titolari di funzioni amministrative
proprie» e godono di «autonomia fi-
nanziaria di entrata e di spesa». «L’or-
dinanza non si discosta dal dpcm»,
assicura Sgarbi. Difficile che Palazzo
Chigi la pensi così.
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Ci rimbecilliscono
Andate tutti
affancovid
segue dalla prima
VITTORIO FELTRI
(...) Il premier Conte promette la
distribuzione di soldi a tutti colo-
ro che sono in difficoltà. Quali
soldi? Le casse dello Stato sono
vuote, il Pil va a puttane, l’Euro-
pa non sgancia un euro, gli occu-
pati lavorano da casa e diserta-
no bar e ristoranti. Il solo ele-
mento in salita è la bolletta di
certi dipendenti sfigati. I quali se
manifestano e urlano in piazza
non hanno mica torto, che altro
potrebbero fare davanti alla pro-
spettiva di non riscuotere lo sti-
pendio?
Strano e inquietante che si cer-
tifichi che la maggiore quantità
delle infezioni avvenga in casa.
Dunque, perché questo bene-
detto esecutivo ci costringe a per-
manere dalle 18 in poi relegati
tra le pareti domestiche? Si vuo-
le che noi si crepi tutti? Poi si
predica che i contagi si realizza-
no per lo più di giorno, sui mezzi
pubblici affollati. Ne prendiamo
atto, ma allora che senso ha blin-
darci di notte? Cerchiamo di pro-
pagare meno scempiaggini. Al-
trimenti finiremo presto non so-
lamente con il fare casino in
piazza ma anche con il mandare
affancovid lo Stato, le Regioni e
pure i Comuni. E così sia.
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4 martedì PRIMO PIANO
27 ottobre
2020

CULTURA ROSSA Appeso ai giornali amici

La solita sinistra:
Il premier ne fa di ogni
ma la stampa lo difende

sta con i vip AZZURRA BARBUTO

■ È con travaglio che il direttore del Fatto Quoti-

diano, tenace sostenitore dell’alleanza giallorosso e

e snobba i poveri
fan accanito del premier Giuseppe Conte, ha am-
messo neppure tanto velatamente che il ventiduesi-
mo dpcm è una stronzata pazzesca. Tuttavia, Mar-
co Travaglio prima della bastonata porge la carota:
il nuovo decreto è «il meno coerente e razionale
Il Covid svela il consueto razzismo: se si lamentano della collezione», «un patchwork di norme e racco-
mandazioni che mescola misure utili e sacrosante
intellettuali e registi è una protesta giusta, se lo fa ad altre inutili e deprimenti», «misure irrazionali e
forse controproducenti», scrive il giornalista, eppu-
il popolo si tratta di eversione fascista e camorrista re l’avvocato del popolo Conte, «dobbiamo ammet-
tere che – puntualizza Travaglio nella premessa –
segue dalla prima Una manifestazione di commercianti e ha usato le parole e i toni giusti». Insomma, il dpcm
RENATO FARINA ambulanti a Roma contro il nuovo fa schifo, ma il foggiano è stato abile nel presentarlo
decreto del governo che vieta ogni fiera agli italiani, così moderato, così cortese ed equilibra-
(...) Basta leggere la Repubblica e mette così in ginocchio non solo to. Che uomo virtuoso!
(a cui appartiene la formula cita- il comparto fieristico, ma anche «Incomprensibile», ad esempio, è, a giudizio del
ta tra virgolette che apre la pri- il suo indotto (Fotogramma) direttore, la chiusura di bar e ristoranti alle 18, pro-
ma pagina di ieri), o seguire il prio come la sigillatura di palestre e piscine, attività
corrispettivo televisivo che è la uno steccato tra le classi. Il ceto hanno indotto partite iva e lavo- la gente di sotto, e che soffre sì tutte che con sforzi giganteschi avevano investito
trasmissione su Rai Tre di Fabio medio e quello basso sono con- ratori del Nord ad accorgersi ma in modo così triviale e cen- molte risorse nella sicurezza. E non possiamo che
Fazio, con i loro titoli, le intervi- siderati popolo se si adeguano che questa loro ossessione così cioso, che merita al massimo la essere d’accordo. Anche noi ci domandiamo che
ste e i commenti per assaporare al politicamente corretto, se si sgradevole era servita e serve a compassione destinata dalle diavolo di senso logico sia alla base della decisione
la diversa qualità razziale dei lasciano educare nel linguaggio sovvenzionare lo Stato che poi contesse ai pitocchi. di congelare cinema, teatri, bar, pasticcerie, risto-
due tipi di lamenti. L’élite diven- verbale e in quello delle abitudi- versa stipendi e consulenze, re- ranti, pizzerie, pub, come se il virus se ne andasse a
ta la personificazione stessa del ni corporali dalla borghesia ele- gala gustose attività ricreative as- PEZZI DI... zonzo dal tramonto all’alba, quando ormai è accla-
sapere e della coscienza di eleva- vata, da terrazzo con il Martini e sai colte, proprio a chi li tratta rato che esso si diffonde in particolare di giorno e in
to sentire, ed è ispirata nella pro- il regista possibilmente maghre- come vacche da mungere ma Citavamo Repubblica. In tivù ambito familiare, elementi che vengono posti in lu-
pria nobile sollevazione da un bino o coreano, per poi sollaz- da tenere a distanza sociale. Di- eccoci da Fabio Fazio. Arriva ce altresì nel titolo di apertura del Fatto di ieri: «Con-
afflato angelico, gonfio di bellez- zarsi con i vernissage. versa posizione nel mondo ma Vincenzo De Luca, non a caso tagi diurni e in famiglia: chiusure serali e tutti a
za immortale, «la bellezza salve- stessa ira è stata espressa nei invitato giusto domenica sera, casa». Titolo che accentua l’antinomia in cui è scivo-
rà il mondo» eccetera; la plebe L’OSSESSIONE DEL LAVORO modi che ovviamente condan- di solito difensore della plebe e lato e di cui è colpevole il governo.
invece non è ritenuta soggetto niamo dal sottoproletariato na- stavolta suo denigratore. Per di- Le chiusure generali delle ore 18 spingono gli ita-
capace di pensiero e di libero Il Covid con la sua dura osti- poletano di solito oggetto di re: «In piazza c’erano tre prota- liani a ricercare altre forme di incontro e socializza-
arbitrio, o di slanci che non sia- nazione ha visto la crème elogia- mandolinate. gonisti: pezzi di camorra, pezzi zione, per di più in luoghi in cui è impossibile qual-
no meschini, per cui è sicura- re le totalitarie decisioni del go- Non ce l’abbiamo con i lavora- di antagonisti, pezzi di neofasci- siasi forma di sorveglianza e di controllo.
mente manovrata dalla camor- verno, sposando l’esaltazione di tori dello spettacolo, riteniamo sti e potremmo aggiungere an-
ra e dall’eversione fascista. Conte con il disprezzo per il po- pure che sia irrazionale la serra- che pezzi di qualcos’altro». Mas- NORME CONTROPRODUCENTI
Non siamo scandalizzati da polo infetto della Lombardia e ta delle sale, non solo quelle che sì, e dillo: pezzi di merda. Poi
questo ripudio della «feccia» da del Veneto. Leggere Michele Ser- ospitano i musical ma anche ecco la campana meravigliosa Ci si vedrà non più al bar, bensì tra quelle mura
parte delle anime belle e ben ac- ra, il cantore di questo tipo di quelle del bingo. Ci disgusta chi della cultura ribelle rappresenta- domestiche che costituiscono l’ambiente ideale in
casate. Ci mancherebbe. Que- sinistra, è stato istruttivo: i berga- teorizza la differenza interiore e ta da Walter Veltroni, regista di cui il corona acchiappa quanti più individui può,
sta storia è antica come il mon- maschi brava gente si sono gua- il diverso gradi di valore umano film e articolista del Corriere accentuando il rischio per gli anziani, i più esposti
do. La novità è che stavolta lorsi- stati la salute per aver scelto di tra due mondi: quello dove vige nonché candidato al Quirinale alle complicazioni di questo morbo. Si cenerà con
gnori e signore non sono riusciti essere governati dal centrode- il dominio del progressismo lin- dal Pd: «Perché le chiese sono gli amici non al ristorante, ma in casa, in tal modo
a dissimulare il recondito razzi- stra e a causa della loro strana guistico, le cui richieste pertan- aperte?». Che profondità, che al- gli unici risultati prodotti dalle ultime restrizioni stu-
smo di sempre. Il Covid alla lun- ossessione per il lavoro. In que- to sono sacrosante a prescinde- truismo. Invidia eh? diate dall’esecutivo saranno rovina e disoccupazio-
ga ha strappato la maschera di sti mesi tali giudizi infamanti re, e quell’altro, dove si affatica © RIPRODUZIONE RISERVATA ne crescente. Ristoratori già in difficoltà, camerieri,
fasulla condiscendenza, il tap- fornitori, agricoltori, allevatori, cuochi, chef, baristi,
po è volato via ed è saltato fuori pasticceri, lavapiatti si ritroveranno sul lastrico. Ma
come una spuma catramosa il Conte annuncia che aiuterà chiunque venga leso
pensiero non conclamato che dalle nuove limitazioni, sottolineando che il suo è
giaceva in fondo alla bottiglia. Il Il caso dei centri accreditati al Servizio sanitario nazionale un impegno, non una promessa. Anzi esagera, egli
popolo è stimato moltissimo dichiara sicuro che gli indennizzi sono già pronti
dalle classi alte e sedicenti illu-
minate di tutti i tempi. È la popo-
L’ennesimo pasticcio di Conte per tutti. E condisce il minestrone con la consueta
formula: nessuno verrà lasciato da solo. Arduo cre-
lazione che non viene sopporta-
ta, specie quando si agita e ma-
gari si organizza proprio contro
alle terme costa migliaia di disdette derci.
Allorché lo Stato espropria il cittadino di un suo
diritto, in questo caso il diritto di lavorare o di svolge-
il governo così amato lassù: ad FRANCESCA CAROLLO accreditati al Servizio Sanitario Nazionale. re la propria attività al fine di perseguire l’interesse
essa allora occorre fare assaggia- «Dopo la conferenza stampa del premier», affer- collettivo del contenimento del contagio, deve pre-
re la verga. La bastonatura non ■ È l’ennesimo pasticcio all’italiana: provvedi- ma Umberto Carraro, presidente de Consorzio occuparsi di garantire un indennizzo al soggetto
colpisce le ossa, ma l’immagine menti annunciati, modificati, e infine poco chiari Terme Colli «abbiamo ricevuto migliaia di disdet- spogliato, proprio come avviene nelle espropriazio-
interiore delle persone, semi- nell’interpretazione, come risulta, almeno in alcu- te da parte di chi pensava che le nostre strutturare ni per pubblica utilità, istituto giuridico che consen-
nando il discredito sociale per ne parti, il Dpcm firmato domenica dal premier avrebbero chiuso. I nostri alberghi, i nostri centri te allo Stato di acquisire per sé o per un altro sogget-
isolarle dal contesto civile. Conte. E a farne le spese, in questo caso, sono gli termali e le nostre piscine, rispondono a rigorosi to una proprietà privata per esigenze di pubblico
Tipico esercizio del- alberghi e i centri termali accreditati al protocolli medico-sanitari, abbiamo direttori sani- interesse. Qualora lo Stato non fosse in grado di
la borghesia progres- Servizio Sanitario Nazionale, come tari e medici che sottopongono l’ospite che vuole compensare economicamente e in modo adeguato
sista. Cominciò Karl quelli del Consorzio delle Terme Euga- fare i trattamenti fango terapici a scrupolose visi- i cittadini espropriati della facoltà di guadagnarsi da
Marx, che da lì prove- nee in provincia di Padova. Domenica te. Fino a questo momento non abbiamo mai avu- vivere, e di fatto non lo è, allora esso dovrebbe evita-
niva, A scavare un fos- i telefoni degli hotel erano in tilt: miglia- to problemi, chi viene da noi vuole certamente re di paralizzare interi comparti a scopo precauzio-
sato tra il popolo e il ia di disdette in poche ore, a ridosso rilassarsi ma anche sfruttare tutti i fattori benefici nale, costringendo milioni di abitanti della Penisola
popolaccio. Il proleta- delle dichiarazioni di Conte. Peccato della nostra acqua ipertermale». ad abbassare le saracinesche alle 18 e condannan-
riato fu eletto protago- che gli alberghi con annessi centri ter- Il comparto termale, messo già in ginocchio dal doli così all’inevitabile fallimento.
nista della storia, pur- mali possano invece restare aperti. Il mancato arrivo di turisti stranieri e dalla recente Intanto monta uno spirito di ribellione crescente
ché accettasse per presidente del Consiglio, durante la decisione del governo tedesco di istituire l’obbligo nel ventre della popolazione, la quale sarebbe pure
guida le avanguardie conferenza stampa, aveva evidenziato di quarantena per chi rientra dall’Italia, rischia disposta ad accettare limiti e divieti in vista della
intellettuali. Il sotto- Umberto Carraro come il nuovo Dpcm imponesse la ora di non rialzarsi più. Proprio nel momento in salvaguardia di un bene più grande, la salute pubbli-
proletariato (Lum- chiusura di piscine e centri termali sen- cui i centri termali tentavano di rialzarsi. «I danni ca, purché questi rispondessero ad una logica com-
penproletariat) fu maledetto, za specificare, come peraltro scritto nel nuovo di- subiti», conclude Carraro «sono di diverse decine prensibile. Il nuovo dpcm invece risulta essere una
marchiato come volgare e rea- spositivo, che erano esclusi «quelli con presidio di milioni di euro. Fino a questo momento abbia- accozzaglia di ordini assurdi, contraddittori e irra-
zionario. Lenin e Stalin lo identi- sanitario obbligatorio o che effettuano l’erogazio- mo rispettato i protocolli, pensando in primis alla gionevoli, il cui obiettivo sembra lo sfinimento degli
ficarono con i contadini, in parti- ne delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali salute dei nostri ospiti e non abbiamo registrato italiani più che la loro tutela.
colare i più intraprendenti, e ne di assistenza». Insomma, una confusione che ha alcuna criticità. Da parte del governo serve chia- Conte è bello, educato, gentile, parla bene, ci sa
sterminarono milioni. ingenerato nei cittadini la certezza - errata - che rezza perché se no rischiamo di avere ancor più fare davanti alle telecamere, è capace di ricorrere
Adesso il comunismo, alme- anche questa categoria fosse stata fermata. danni. La dimenticanza del primo ministro ci sta alla giusta intonazione, certo. E allora? Chi se ne
no da noi, si è evoluto, e non si Il comprensorio termale delle terme Euganee, costando molto». frega! Da un premier ci attendiamo più efficacia nei
chiama più così. Ha stabilito il più grande d’Europa conta più di 110 alberghi © RIPRODUZIONE RISERVATA provvedimenti e non nell’eloquio.
 PRIMO PIANO martedì
5
27 ottobre
2020

IL PARTITO DEL “TUTTI A CASA”

Ai compagni non basta: vogliono chiudere di più
A esperti e scienziati ogni iniziativa appare sempre troppo blanda e c’è già qualcuno che scommette su ulteriori strette
da decidere a breve. Anche tra i ministri c’è chi ritiene il decreto ormai superato e sostiene la necessità di «interventi fermi»
FRANCESCO SPECCHIA
■ Siamo solo all’inizio, il
Dpcm è friabile, la chiusura
ecumenica è un orizzonte
neanche troppo lontano.
Sostiene, in radio, Andrea
Crisanti ordinario di microbio-
gia a Padova, l’uomo che ave-
va imparato a combattere i vi-
rus dagli insetti: «Le nuove re-
strizioni sono a effetto tempo-
raneo e non risolutive. Finché
non si elaborerà un piano per
consolidare i risultati even-
tualmente derivanti da misu-
re più restrittive, continuere-
mo inevitabilmente in questa
spirale di contagi». Crisanti af-
ferma tranchant, che, se conti-
nua così, sarà una catastrofe,
che hanno perso tutti tempo e
«ora cercano di nascondere i
loro fallimenti» (e un po’ ha
ragione).
SOLO RALLENTARE
Aggiunge, tra un’ospitata tv
e l’altra, l’immarcescibile Mas-
simo Galli, dal Sacco di Mila-
no: «Mi auguro che i provvedi-
menti del nuovo Dpcm basti-
no, ma non lo so, e se qualcu-
no afferma di saperlo mente.
L’unica cosa che sappiamo è
che ad aver dato risultato è la
chiusura totale, ma si vuole
evitare. E lo capisco». Senten-
zia pure Massimo Andreoni,
direttore scientifico della So-
cietà Italiana di Malattie Infet-
tive e tropicali (Simit) e ordina-
rio di Malattie Infettive all’Uni-
versità di Roma Tor Vergata,
che «le misure del nuovo
Dpcm potranno eventual-
mente rallentare l’epidemia
ma non bloccarla». Eventual-
mente rallentare. C’è, insom-
ma, un pessimismo palpabile
che prende sempre più for-
ma, in questa atmosfera rare-
fatta di vite sfilacciate nelle cit-
tà ripiombate nel silenzio; è
un’idea di coprifuoco che taci-
ta la notte ma non le proteste,
di economia in bilico e di ter-
rore che tutto torni come pri-
ma e che i sacrifici non siano
serviti a nulla. È il comune sen-
tire del “partito del lockdow”,
dei premonitori della grande
serrata che prelude a guai peg-
giori.
Tra di essi spiccano gli apo-
calittici come Valter Ricciardi
il consulente principe del mi-
nistro della Salute: «In alcune
aree del Paese il virus dilaga, è
incontrollato. L’insieme delle
misure» dichiara «sono un
I punti
FINO ALLE 18
■ Per bar, ristoranti, gelate-
rie, pub la chiusura è fissata
alle 18. Resta l’apertura do-
menicale con gli stessi orari.
Sempre consentita la ristora-
zione a domicilio
CINEMA E TEATRI
■ Chiusi teatri, cinema, sa-
le bingo, sale scommesse
ATTIVITÀ SPORTIVE
■ Chiuse palestre, piscine,
centri benessere e termali
FESTE E CENE
■ Sospese le feste dopo
matrimoni, feste civili e reli-
giose. Si raccomanda di non
ospitare amici a casa
Il ministro della Salute, Roberto Speranza (LaPresse)
passo avanti, ma mio avviso
non sufficiente ad affrontare
la circolazione del virus in
questo momento. Quando
noi abbiamo un indice di con-
tagio di 2.5 significa che c’è bi-
sogno di misure più aggressi-
ve su tutti i versanti». Ma si er-
gono anche i crudi realisti co-
me Silvio Garattini, presiden-
te dell’Istituto Mario Negri di
Milano. Il quale Garattini ha
già visto nella sua Bergamo sfi-
lare turbe di bare figlie del Co-
vid: «Le nuove azioni di con-
trasto al virus danno un colpo
al cerchio e uno alla botte tra
salute ed economia ma non
arrivano al punto giusto, per-
ché continuano ad aumenta-
re i contagi e i morti. I giovani
non fanno il necessario per
proteggersi e c'è un eccesso di
sovrapposizione tra governo,
Regioni e Comuni, fanno tutti
quello che vogliono».
IL DPCM SUPERATO
E poi ecco entrare nel muc-
chio selvaggio del “chiudere
tutto”, anche i politici: quelli
che non lo dicono ma che cre-
dono che il Dpcm di Conte sia
già superato dalla valanga dei
contagi. E che, tra loro, sussur-
rano che la prossima settima-
na sarà la vera stretta. Politici
come Roberto Speranza. Il mi-
nistro della Salute dice che
«dobbiamo intervenire con
fermezza se vogliamo conte-
nere il virus nel tempo che
manca all’arrivo di vaccini e
cure efficaci e sicuri». O come
Dario Franceschini. Il mini-
stro della Cultura risponde al-
la furia dei lavoratori dello
Spettacolo da Facebook: «Ave-
vamo il dovere di intervenire
subito e con misure drasti-
che», e difende le scelte del go-
verno perchè «derivate
dall'esigenza di ridurre la mo-
bilità delle persone. Ho ricevu-
to molti appelli. Ho letto prote-
ste e articoli. Ho ricevuto attac-
chi. Tutto comprensibile, ma
non si capisce la gravità della
crisi». Il vero problema è che
davvero nessuno la capisce…
© RIPRODUZIONE RISERVATA

segue dalla prima il peso della propria incompetenza e

PIETRO SENALDI pressato dai diktat che l’Europa por-
rà per prestarci i 200 miliardi del Re-
(...) è che il governo abbia punito chi covery Fund, il mazzo per il prossi-
è stato alle regole ed è riuscito a non mo giro di carte non verrà dato a chi
trasformare la propria attività in un ha strepitato troppo ma a chi si è di-
focolaio del virus per coprire i propri mostrato affidabile e collaborativo. E
errori, sulla mancata prevenzione, i Giorgia Meloni protesta, con i parlamentari di Fdi fuori da Montecitorio, contro l’ultimo Dpcm dell’esecutivo Conte (LaPresse) questo sia che si vada a votare sia
trasporti, l’assisten- che si trovi la solita
za ai contagiati. situazione all’italia-
L’impopolarità I progressisti vogliono sbagliare da soli na.
delle decisioni di La seconda via,
Conte e dei suoi mi-
nistri e tecnici spa-
lanca la strada
La Meloni offre il suo aiuto ma il Pd lo rifiuta di grande lavoro e
sofferenza, passa
per un lento accre-
all’opposizione, La leader di Fdi propone un patto di collaborazione al governo. Per i dem però è «roba da Sud America» ditamento, prima
che può facilmente verso le categorie
cavalcare la protesta. È quello che zione nella gestione della pandemia tezza. Nel breve periodo, e si intende giati sarebbero stati ancora di più. colpite direttamente dal decreto pre-
hanno fatto sia Salvini sia la Meloni, ma con regole d’ingaggio chiare, am- per questo le prossime due settima- Al centrodestra, che per dieci mesi sidenziale, poi presso tutti i soggetti
prendendo le parti di chi ha speso missione del fallimento ed elezioni ne, la curva dei contagi è destinata a causa Covid non ha potuto toccare economicamente in sofferenza,
oltre due miliardi per obbedire alle subito a epidemia finita. Proposta ir- salire. La Francia oggi è a 50mila nuo- palla, si aprono due strade, una enor- quindi nei riguardi delle istituzioni,
severe disposizioni dell’esecutivo ricevibile per i giallorossi, che non vi positivi al giorno, noi potremmo me e libera, l’altra stretta e accidenta- nazionali e straniere. La critica al go-
ma poi ha dovuto lo stesso chiudere. sono dei geni, ma hanno rifiutato arrivarci per metà novembre, visto ta. La prima via è quella della critica verno va fatta con la mano tesa di chi
Matteo ha anche annunciato di vo- sdegnati. Il Covid infatti per Conte e che le misure del decreto presiden- pura e aggressiva, che tende a inchio- è pronto ad aiutare e deve parlare
ler ricorrere al Tar contro il decreto soci è un’occasione per sostenere il ziale sono sceniche ma non efficaci, dare l’esecutivo a tutte le sue colpe e dei problemi concreti: la mancata as-
presidenziale e meditava di chiedere governo e arrivare a fine legislatura. colpiscono chi non può difendersi a cavalcare la protesta delle catego- sistenza agli anziani, la non predispo-
a Mattarella di commissariare Conte Allargare il tavolo a chi ha messo il senza incidere sui veri focolai. La Me- rie non protette. Essa ha una resa im- sizione di un servizio di cura a domi-
e creare una cabina di regia comune dito nelle loro piaghe, sarebbe esizia- loni a quel punto potrà rinfacciare mediata, ma non porta molto lonta- cilio, il collasso del sistema di traccia-
dell’emergenza tra governo e opposi- le per i giallorossi, travolti dalla se- alla maggioranza di aver rifiutato la no, specie se la situazione in Italia bilità appena i contagi hanno rag-
zione. Poi ci ha ripensato, valutando conda ondata, che si sta abbattendo sua offerta e portato l’Italia nel bara- dovesse degenerare verso la violen- giunto un numero rilevante. Solo co-
più opportuno limitarsi a sparare a anche sulle Regioni da loro ammini- tro, cosa che farà anche Salvini, al za. Primo perché in Italia quelli che sì quando, presto o tardi, Conte pa-
palle incatenate contro il governo. strate, e della quale pertanto non quale però conviene contenere i toni lavorano sodo e rischiano in proprio gherà dazio per i propri errori, il cen-
Diverso il ragionamento di Gior- possono incolpare nessuno. della protesta, perché altrimenti sono la minoranza, e quindi il baci- trodestra potrà ambire a prenderne
gia, che ha servito alla maggioranza La situazione è confusa e nessuno Conte e il Pd gli rinfacceranno che, no elettorale è limitato; secondo per- il posto.
una polpetta avvelenata: collabora- può prevederne gli sviluppi con cer- seguendo le sue indicazioni, i conta- ché, se questo governo salterà sotto © RIPRODUZIONE RISERVATA
6 martedì PRIMO PIANO
27 ottobre
2020

PAROLA DI MEDICO
Io lavoravo con lui:
De Luca usa la sanità
solo per avere potere
Ci scrive una pediatra salernitana: dov’era il governatore quando
il disastro della Campania era ampiamente prevedibile? Perché
invece di sbraitare non ha fatto pressioni sul governo “amico”? Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, lo scorso 21 settembre è stato riconfermato (LaPresse)

■ Gentile direttore Senaldi, sono stati approvati solo nella prima setti- dei consensi?
sono campana, salernitana, sono un me- mana di ottobre; e all’appello nei nostri È assolutamente vero che la Regione
dico pediatra che ha lavorato in ospedale
e nell’università della mia città, sono stata
ospedali mancano ancora un centinaio di
terapie intensive rispetto a quelle che do-
Campania riceve quote per la sanità infe-
riori a quelle di altre regioni, e che i criteri
Premier come Nerone
consigliere comunale con delega alla Sani- vevano essere attivate. Non si possono di ripartizione dei fondi sono sbagliati, ma
tà, sindaco l’onorevole Vincenzo de Luca,
per due legislature. Posso dire, con certez-
sempre far pagare ai cittadini lo spreco e le
inefficienze di un sistema che dovrebbe
stabilire le priorità e scegliere dove indiriz-
zare quei fondi è compito della program-
Conte e i dem condannano
za, che nessuna empatia ha caratterizzato
l’azione di De Luca rispetto alla Sanità
rappresentare l’orgoglio di ogni buona am-
ministrazione. A cosa serve sbraitare, mo-
mazione regionale. Dunque, “battere cas-
sa” e soddisfare la domanda di salute dei
i cittadini ad atroci sofferenze
pubblica, se non l’occupazione politica di strare la Tac di un ammalato, chiedere ul- cittadini resta l’obiettivo prioritario. Ciò
postazioni nel settore (apicali e non), co- teriori restrizioni, l’esercito nelle strade, le non è stato e non è! Un governo totalmen- NICOLA APOLLONIO danni al fatturato delle azien-
me del resto facevano e fanno tutte le forze forze dell’ordine, solo perché la paura che te incapace di gestire questa epidemia con de. Al contrario di quanto ac-
politiche, a seconda del loro peso elettora- il sistema sanitario campano non regga at- gravi ripercussioni su tutte le regioni italia- ■ Se la storia non inganna, cade in Cina, Paese che ha
le. Questo è, e dobbiamo dirlo con fran- tanaglia, ora, la coscienza, come la perdita ne crea i presupposti per un “fai da te” che circa duemila anni fa, la not- generato il maledetto virus e
chezza. è quanto di più tragico possa capitare alla te del 18 luglio dell’anno 64 dove il Pil sta crescendo in
In Campania l’inefficienza delle struttu- Nazione. Dunque, perché meravigliarsi se d.C., Nerone incendiò Ro- maniera esponenziale.
re sanitarie pubbliche, anche se ci sono NIENTE LOCKDOWN la pazienza dei cittadini è finita? Perché ma, distrusse la città simbolo È chiaro, dunque, come
alcune eccellenze alle quali va tutto il no- voler dare connotati “politici” a una prote- del potere imperiale per im- l’aumento dei contagi e le
stro rispetto, è abbastanza evidente e se la sta popolare che, per quanto violenta, ha primere un ricordo indelebi- prospettive di peggioramen-
zoppia, in tempi normali, si può bilanciare
A San Marino i locali le sue buone ragioni? Ho trovato molto le della sua persona nella sto- to dell’economia stiano pre-
con le stampelle, in tempi di Covid-19 tut- rimangono aperti pertinente a riguardo il titolo dato l’altro ria dell’umanità. Più o meno occupando gli italiani, soprat-
to precipita. La preoccupazione del presi- giorno da Libero, «Hanno ragione i napole- per la stessa megalomania, tutto per la prospettiva di po-
dente De Luca è quindi legittima e, però, è ■ Il governo della Repubblica di tani»… adesso ci troviamo ad avere ter perdere il lavoro, specie
giusto chiedersi: dov’era quando il disa- San Marino è pronto a varare alcu- Il disastro parte da lontano e l’epidemia a che fare con Giuseppi Con- se - come sembra di capire
stro della Campania, sotto l’aspetto sanita- ne misure per contenere la diffusio- soffia sul fuoco e alimenta le fiamme di un te, il presidente del Consiglio da certe sollecitazioni di alcu-
rio e l’aspetto economico, era ampiamen- ne del contagio da Covid-19. Sarà dissenso che può diventare incontrollabi- dei ministri che non si capi- ni ministri e di alcuni gover-
te previsto? Il presidente della giunta regio- potenziato lo smart working, sospe- le. Eppure, nella nostra quotidiana trage- sce se simpatizzi per i grillini natori – il presidente Conte
nale della Campania non si è reso conto si gli sport da contatto, chiuse le dia, nella sofferenza di centinaia di perso- (che lo hanno messo a dirige- dovesse decidere un nuovo
che dopo tanti anni di inefficienze – per palestre e annullate alcune manife- ne cui hanno sottratto, già da tempo, il re le danze) o se li abbia tradi- lockdonw, spostando quindi
carità, non tutte attribuibili a lui -, doveva stazioni. A differenza dell’Italia, bar diritto a molte prestazioni sanitarie, non si ti per una maggiore simpatia molto più in là l’eventuale ri-
chiedere con forza, al “governo amico”, di e ristoranti non dovranno chiudere è mai registrata una parola di scusa, un nei confronti dei Democrati- presa.
potenziare gli organici ospedalieri, i posti alle 18, ma saranno potenziati i con- gesto di umiltà, che avrebbe potuto stabili- ci. Ma sugli innamoramenti Ecco, allora, che Giusep-
letto, la medicina del territorio, le terapie trolli sul rispetto delle norme di di- re un “nuovo patto” tra potere e cittadino del premier non c’è da fare pi-Nerone dovrà stare molto
intensive e sub-intensive. Sembrerebbe stanziamento. Fiere e congressi po- e rendere magari più accettabili nuovi sa- grande affidamento, visto attento a non accendere il
che tali richieste al governo nazionale sia- tranno proseguire le loro attività. crifici. com’è finita la sua “relazio- fuoco soprattutto nel ceto
no state fatte, ma i bandi per l’arruolamen- T.M. MARIA TERESA BAIONE ne“ con i leghisti di Salvini. medio e medio-basso, dove
to di personale sanitario e para-sanitario Medico Pediatra «Questa o quella per me pari la crisi avrebbe sicuramente
sono», cantava il duca di ripercussioni negative sul
Mantova in Rigoletto… senso di comunità e sulla si-
COMUNE DI MELZO (MI) Comunque, di sicuro non tuazione psicologica. La re-
Bando di gara - CIG 8461384AF5
Gli abusi di Palazzo Chigi Questo ente indice una procedura aperta per
l’affidamento della gestione dei servizi di assistenza
si può pensare che il premier
Conte abbia l’intenzione di ri-
crudescenza del Covid-19 po-
trebbe provocare preoccu-
educativa e scolastica durata anni cinque dall’attivazi- petere il folle gesto di Nerone panti tensioni sociali, far cre-
one. Importo complessivo: € 1.189,670,00 + IVA.
raccontato dallo storico Sve- scere la corruzione, e aprire
Giuseppe si crede onnipotente Criterio aggiudicazione: offerta economicamente più
vantaggiosa. Scadenza termine: ore 12:00 del tonio, ma non si può nemme- una inevitabile crisi di gover-
24/11/2020. Info e doc: www.arca.regione.lombardia.it no negare che le sue scelte no col conseguente indeboli-
Giusto impugnare il suo decreto SINTEL e www.comune.melzo.mi.it. Bando inviato alla
GUUE il 21/10/2020. per contrastare l’avanzata mento dell’Italia sul piano in-
La responsabile del settore lavori pubblici del Covid-19 potrebbero fare ternazionale.
Arch. Giovanna Rubino
ROBERTO COTA molti danni agli italiani, con- Tutte cose che il capo del
dannandoli a pene atroci. governo conosce perfetta-
■ Conte probabilmente pensa di essere politicamente on- Sofferenze di carattere sanita- mente, per questo si sta sfor-
nipotente. Un giurista come lui, però, dovrebbe avere qual- rio per l’ignavia dei gover- zando a non metter mano al-
che attenzione in più circa i limiti dei Dpcm, anche in un nanti nel rivedere e corregge- la miccia. Conte sa che gli ita-
contesto emergenziale. La possibilità di ricorrere al Tar con- re i piani per il potenziamen- liani sono sospesi in questa
tro l’ultimo decreto non è peregrina: l’azione della PA non to delle strutture ospedalie- bolla di incertezza tra crisi sa-
può essere caratterizzata dalla discrezionalità più assoluta. re, per l’assunzione di nuovi nitaria che non passa e crisi
Esistono parametri, principi, da rispettare. E interessi in medici e infermieri, per l’ap- economica che si annuncia
gioco da bilanciare. Gli esempi di incongruenze del decreto provvigionamento di tampo- minacciosa. Sa che sta cre-
potrebbero essere diversi, ne cito tre: a) Ristoranti. La chiu- ni e vaccini, per l’adegua- scendo un rischioso senso di
sura alle 18 non ha senso, posto che i ristoratori hanno già mento dell’organizzazione debolezza e fragilità, di inade-
adottato le regole sul distanziamento. Il rischio di infettarsi scolastica e il miglioramento guatezza ad affrontare il futu-
non aumenta dopo le 18. L’attività poteva essere consentita del trasporto pubblico. E poi ro, che si mostra sempre più
fino alle 23. Chiudere alle 18 vuol dire morire; b) Palestre e ci sono le drammatiche con- incerto. E allora, per non pro-
piscine. Se si rispetta il distanziamento la chiusura non ap- seguenze sull’economia na- vocare quell’incendio che
pare sorretta da una valida ragione. Si realizza una pesante zionale, che si possono già inevitabilmente seguirebbe
compressione di diritti che hanno profili importanti anche vedere adesso. ad un nuovo lockdown di cui
dal punto di vista della salute. Pensiamo ai ragazzi che do- Confindustria ha avviato tutti hanno timore, il pre-
po il lockdown devono ancora rinunciare allo sport; c) La un’indagine tramite un que- mier che fa? Si lava le mani,
chiusura totale delle sale giochi. Viste come il diavolo, esiste- stionario online per ascolta- si riaffaccia in televisione e
vano già prescrizioni molto rigide su distanziamento e ac- CNR - Dipartimento Scienze Fisiche e Tecnologie della Materia re le imprese italiane (asso- annuncia di scaricare sui sin-
AVVISO DI GARA - CIG 8459100E23
cessi: la scelta di chiusura è ideologica, un pretesto, per Procedura aperta all’offerta economicamente più vantaggiosa per fornitura, ciate e non), e hanno rispo- daci e sui governatori le deci-
chiudere un’attività impopolare. L’unico modo per ottene- installazione, configurazione e avvio operativo di attrezzature scientifiche sto in più di 6.000, confer- sioni più scottanti.
e tecnologiche consistenti in nodi di calcolo, storage, rete. Entità appalto
re giustizia è quello di rivolgersi ai giudici amministrativi e il € 486.971,15 oltre IVA. Termine ricezione offerte: 23/11/2020 ore 19:00. mando che la diffusione del Quando si dice un “omi-
vizio dell’eccesso di potere, causa di annullamento degli Documentazione integrale disponibile su www.urp.cnr.it. Covid-19 in Italia ha registra- nicchio“, alla maniera di Scia-
Invio alla GUUE: 12/10/2020.
atti, sembra proprio essere quello che affligge il Dpcm. IL RUP to impatti su quasi tutte le at- scia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Danilo IMPERATORE ANTONUCCI tività, causando soprattutto © RIPRODUZIONE RISERVATA

UNA BUONA NOTIZIA
Burioni: il vaccino sarà efficace per gli anziani
L’immunologo entusiasta per le indiscrezioni sui test di Oxford. L’azienda produttrice di Pomezia: 2 milioni di dosi entro l’anno
ANDREA SCAGLIA
■ Dài che c’è una buona noti-
zia. Davvero? Ma stavolta arri-
va? E quando arriva? Manco a
dirlo: qui si scrive di vaccino.
La panacea per ogni male. E
mica solo fisico: questo strama-
ledetto Coronavirus ci sta fiac-
cando l’anima. Siamo tutti qui
ad aspettare l’iniezione che ci
renda immuni, unica possibili-
tà per svegliarsi finalmente da
quest’incubo. Le ricerche si rin-
corrono. Gli annunci, più o me-
no credibili, pure. E noi ad ab-
beverarcisi, per tener viva al-
meno l’illusione, anche lei or-
mai boccheggiante in terapia
intensiva. Solo negli ultimi tre
giorni: l’istituto biologico
d’Israele ha avviato i test clini-
ci; Anthony Fauci, l’immunolo-
go della task forc americana
contro il Covid-19, annuncia
che le prima dosi potrebbero
essere disponibili a dicembre;
Antonio Fallico, presidente di
Banca Intesa Russia, rimarca
come quello russo potrebbe es-
sere disponibile al pubblico in
Russia e in altri Paesi addirittu-
ra a inizio novembre; il nostro
ministro Speranza, nomen
non omen, che invece vola bas-
so e parla di pochi mesi; il viro-
logo Pregliasco, esagerato, ipo-
tizza che ce ne vorranno alme-
no due dosi. E via così.
PRODUZIONE DI ANTICORPI
Ma la buona notizia di cui
s’accennava a inizio articolo
c’è davvero. Trattasi di indiscre-
zione dell’autorevole - in que-
sti casi si dice così - Financiale
Times. E riguarda la sperimen-
tazione avviata ormai quasi die-
ci mesi fa nei laboratori dello
Jenner Institute dell’Università
britannica di Oxford in collabo-
razione con l’azienda biofar-
maceutica AstraZeneca - peral-
tro, le dosi del vaccino che ne
conseguirà saranno prodotte
in Italia dalla società Irbm di
Pomezia. E dunque, rivela il
quotidiano economico ingle-
se, pare che il vaccino che il
team britannico sta mettendo
a punto induca un’ottima pro-
duzione di anticorpi e altre ri-
sposte immunitarie anche ne-
gli anziani. Sarà per loro un rea-
le schermo contro il contagio.
In realtà, un profano (come
noi siamo) potrebbe risponde-
re: e allora? Ci mancherebbe
altro. Chi poco sa di farmaceu-
tica - anche se in questi mesi
PRIMO PIANO martedì
7
27 ottobre
2020
L’ANNUNCIO DEL CONDUTTORE SU INSTAGRAM superata. Bene così.
La notizia ha fatto esclamare
di soddisfazione anche Rober-
Gerry Scotti positivo. Si allunga la lista dei vip contagiati to Burioni, ormai uno degli im-
munologi mediaticamente più
conosciuti: «Il vaccino
Astra/Zeneca-Oxford sembra
essere in grado di stimolare
una robusta risposta immuni-
taria anche negli anziani - ha
twittato il professore -. Non po-
tete immaginare quanto buo-
na sia questa notizia. È fantasti-
ca».
Sul suo sito Medical Facts il
prof ha spiegato meglio, pur
mantenendo un atteggiamen-
to prudente: «Molti vaccini so-
no poco efficaci nello stimola-
re la risposta negli anziani, per
esempio quello contro l’in-
fluenza. Nel caso di un vaccino
contro Covid-19 questa caratte-
ristica negativa sarebbe ecce-
zionalmente dannosa, visto
che il virus è particolarmente
pericoloso nelle persone anzia-
ne. Se così fosse, l’unico modo
per proteggerle sarebbe rag-
giungere l’immunità di gregge
■ «Volevo essere io a dirvelo: ho con- to nel post. Scotti è solo l’ennesimo no- condurre la puntata di Striscia la Noti- vaccinando tutti gli altri, e non
tratto il Covid-19». Con questo messag- me della lista dei vip positivi al virus. Pro- zia. Il suo partner di sempre, Salvo Ficar- è cosa facile».
gio postato su Instagram, il popolare con- prio ieri è uscita anche la notizia di un ra, è stato così affiancato dal cabarettista
duttore di Mediaset Gerry Scotti ha an- altro famoso a rischio Covid: si tratta del Cristiano Militello, volto noto anch’egli ULTIMO CHILOMETRO
nunciato ai suoi followers di essere risul- comico Valentino Picone, che è risultato al pubblico di “Striscia”, per la rubrica
tato positivo al Coronavirus. «Sono a ca- positivo a un test sierologico rapido e de- “Striscia lo striscione”. Nei giorni scorsi Se invece, prosegue Burioni,
sa, sotto controllo medico. Grazie a tutti ve ora attendere il responso del test mole- era uscita la notizia della positività del il vaccino davvero sarà in gra-
per l’affetto e l’interessamento», ha scrit- colare. Picone ieri sera non ha potuto regista e padre di Striscia, Antonio Ricci. do di innescare una risposta
immunitaria forte negli anzia-
ni, «è importantissimo nella lot-
ta contro questo virus. Come
abbiamo assistito a un miraco- sì. Per esempio, anche per chiama immunosenescenza, o ziani la risposta immunitaria ho detto e ripetuto, ancora non
loso moltiplicarsi di virolo- quanto riguarda l’efficacia del- più semplicemente invecchia- più debole e di minor durata. sappiamo se un vaccino funzio-
gi/immunologi/epidemiologi la semplice profilassi antin- mento del sistema immunita- Ecco, per quanto riguarda il nerà. Ma tra pochissimo lo sa-
- pensa sia ovvio che un vacci- fluenzale, la reazione del siste- rio, e determina una diminu- prodotto che stanno già testan- premo e speriamo siano buo-
no funzioni più o meno nello ma immunitario degli anziani zione sostanziale dell’efficacia do nei laboratori inglesi, que- ne notizie. Non è possibile fare
stesso modo per tutti. Non è co- rappresenta un problema. Si dei vaccini, essendo negli an- sta controindicazione sembra alcuna previsione sulle date,
ma teniamo duro perché po-
tremmo essere davvero all’ulti-
mo chilometro di una difficilis-
sima tappa in salita, e se non
Il bollettino del ministero: Lombardia ancora la regione con più casi molliamo possiamo vincerla».
Bene. Ma quest’ultimo chilo-
Crescono ricoveri, decessi e rapporto tamponi/infetti metro prima del traguardo pa-
re interminabile. In questo sen-
so Piero Di Lorenzo, presiden-
■ È un’illusione ottica, quella del lunedì: ormai l’abbiamo La regione con più casi di positività resta sempre la Lombar- te dell’Irbm di Pomezia, preci-
imparato. Il numero di tamponi effettuati nel fine settimana è dia (+3.570), seguita da Toscana (+2.171), Campania (+1.981), sa che «incrociando le dita, se
minore, e dunque la curva epidemica pare in calo. Anche que- Lazio (+1.698) e Piemonte (+1.625). Di contro, la regione con si arriverà alla fine della speri-
sta volta è andata così: ieri . stando al bollettino quotidiano del l’aumento più contenuto è la Basilicata, soltanto 8 positivi in mentazione di fase 3 entro di-
ministero della Salute - sono stati comunicati 17.012 nuovi casi più rispetto al giorno prima (ma a fronte di soli 134 tamponi). cembre senza che si verifichi-
di positività al virus, contro i 21.273 di domenica, ma a fronte di Il totale dei casi complessivi di positività in Italia sale così a no casi avversi, in Italia entro
124.686 tamponi, vaale a dire 37mila meno del giorno prece- 542.789. In aumento i guariti, 2.423 (domenica erano stati fine d’anno arriveranno i primi
dente. Nonostante questo, si registra comunque un aumento 2.086), per un totale di 268.626. Il numero dei malati attuali si 2-3 milioni di dosi di vaccino».
dei decessi, 141 di ieri contro i 128 di domenica. Il totale di impenna ancora, +14.443, e sono ora 236.684. Di questi, si Ragion per cui, prosegue, «en-
morti dall’inizio dell’epidemia sale così a 37.479: un’ecatombe. trovano in isolamento domiciliare 222.403 pazienti, 13.376 più tro giugno è ragionevole preve-
Che laa situazione sia oltremodo preoccupante lo si evince di domenica. Infine, e anche questo è un numero preoccupan- dere che entro giugno 2021 tut-
dal forte incremento dei ricoveri ordinari: ieri ne sono stati te, continua a salire il rapporto positivi/tamponi: 13,14% ieri, ti quelli che vogliono vaccinar-
contati 991, con un aumento di 272 unità rispetto a domenica, domenica era 11,05%. si siano vaccinati».
ora sono 12.997 in tutto i ricoverati. Così come crescono anco- MAN.COS. Che dire? Sperém.
ra le terapie intensive - +76, arrivando così a 1.284 totali. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
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GREEN Mercoledì 28 Ottobre 2020
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8 martedì
27 ottobre
2020
segue dalla prima
FILIPPO FACCI
(...) per isolare i positivi. Il
problema, nel tempo, non è
stato risolto, non è stato su-
perato: è stato solo dimenti-
cato, questo nonostante fos-
se attualissimo a marzo e tor-
ni attualissimo oggi.
Pro-memoria: parliamo
del problema di isolare i po-
sitivi a cui è inapplicabile il
distanziamento a casa, per-
ché la casa è piccola, l’appar-
tamento ha un solo bagno, o
c’è un anziano che convive;
si parlò di neo case (alber-
ghi, residence) che avrebbe-
ro dovuto accogliere anche i
dimessi dagli ospedali anco-
ra contagiosi, benché non
più bisognosi di assistenza:
non è una faccenda secon-
daria, considerando che
all’epoca la maggior parte
dei focolai (77 per cento) si
verificava proprio nelle abi-
tazioni.
Se torniamo a marzo, ve-
diamo che una prima fretto-
losa organizzazione di que-
ste strutture fu fatta in po-
che settimane: poi tutto si
perse in un casino generale;
nei pochi alberghi o residen-
ce non ci andava nessuno, o
soltanto qualche dimesso
dagli ospedali, non si capiva
neppure chi dovesse decide-
re. La questione scivolò
nell’oblio.
FOCOLAI
Detto questo, oggi? Non è
cambiato niente. I dati del
ITALIA
Governo veloce solo nell’accoglienza
Hotel aperti per i migranti,
chiusi invece per i positivi
Ci si poteva preparare al ritorno della pandemia, creando una rete di alberghi
per ospitare pazienti e aiutare il settore turistico in crisi. Ma non si è fatto nulla
ministero spiegano che la
maggior parte dei focolai re-
sta nelle case (77,6 per cen-
to) e, già che ci siamo, spie-
gano che calano costante-
mente i focolai nelle attività
ricreative (4,1 per cento) e
nelle scuole (2,5). Ma gli al-
berghi per isolare i positivi
continuano a procedere a
passo di gambero. Qualche
Regione ha fatto qualcosa,
altre sono immobili, e, spia-
ce dirlo, tra queste c’è la
Lombardia. Risulta che alle
strutture individuate sia ga-
rantito un corrispettivo attor-
no ai 70 euro al giorno per
una camera con alcuni bene-
fits (biancheria, pasti, talvol-
ta assistenza medica) ma
non si capisce come il servi-
zio in pratica non decolli co-
me è avvenuto da tempo in
altri paesi occidentali. Gli al-
berghi in sostanza non ci so-
no. Per dirla meglio: non si
capisce perché in Italia non
sia scattato quel meccani-
smo che in periodo di crisi
economica (frattanto peg-
giorata) ha trasformato ho-
tel, alberghetti, discote-
che-dormitorio, ristoranti,
centri-vacanze e strutture va-
rie in centri di accoglienza
L’hotel Capannelle, a Roma, struttura dedicata a pazienti covid (LaPresse)
per immigrati, e che potreb-
be egualmente riconvertite
altre realtà per accogliere i
contagiati post-ospedalieri,
dando peraltro una robusta
mani ai gestori di alberghi
eccetera. Dovremmo crede-
re che tutti gli alberghi sono
occupati dagli immigrati?
Eppure per trasformarsi in
casa di accoglienza basta
un'autocertificazione o, per
una coop, tre persone da-
vanti a un notaio. Per gestire
dei contagiati (o meglio: ge-
stire i loro parenti, isolando
a casa il contagiato) forse ser-
virebbe qualcosa di più, ma
per altri aspetti anche di me-
no. In fondo si tratterebbe di
trattenere, per un breve pe-
riodo di quarantena, una
persona che poi tornerebbe
alla vita di sempre; nel caso
dei migranti economici, in-
vece, è tutta gente che dopo
un paio d'anni è ancora lì
prima di vedersi recapitare
un foglio di via regolarmen-
te disatteso.
Nessuno o quasi affronta
di petto il problema. Dappri-
ma, qualche struttura era
stata gestita dai comuni e
dalla Protezione Civile (gra-
zie al decreto rilancio) ma
poi la palla è passata alle Re-
gioni che a loro volta l’han-
no passata alle ex Asl. E buo-
nanotte.
STRUTTURE
Non essendoci linee gui-
da nazionali, non è che
ognuno ha fatto come gli pa-
reva: ognuno ha fatto poco o
niente. Solo l’Emilia Roma-
gna ha approntato una
quantità di strutture certifi-
cabili. Altre Regioni non so-
no in grado di fornire dati.
La Lombardia risulta che
abbia allestito solo una pa-
lazzina vicino all’aeroporto
di Linate, parzialmente vuo-
ta. L’Ats di Milano, la città
messa paggio dalla seconda
ondata dell’epidemia, non
ha ancora chiuso i bandi au-
tunnali per individuare le
strutture. Non c’è fretta.
Non si potrà fare come a Wu-
han, dove in due mesi ap-
prontarono ventimila posti
in palazzetti dello sport e
centri congressi, lunghe e
squallide file di letti: alla ci-
nese, insomma. Forse nean-
che come negli Stati Uniti,
dove pagano l’albergo alla
tua famiglia. In Italia? Una
risposta tornerà utile quan-
do ci sarà il problema di al-
leggerire gli ospedali e di tra-
sferire i contagiosi (ma guari-
ti) senza fargli occupare letti
inutilmente. A ben pensarci,
è un problema che c’è già.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Alberto Cirio racconta come ha affrontato l’emergenza Covid
«Sui tamponi Piemonte e Veneto le migliori»
Il governatore critica i ritardi dell’esecutivo: «Sulla scuola si deleghi alle Regioni. Il virus insegna che la sanità non si taglia»
BRUNELLA BOLLOLI
■ «In un Paese normale, se
devo mandare i bambini a
scuola e non ci sono abbastan-
za pullman metto in circolazio-
ne più pullman. In Italia chiu-
dono le scuole». Alberto Cirio
è un presidente in trincea che
non fa sconti al governo: «Non
si può andare avanti con un
Dpcm al giorno. Serve pro-
grammazione», attacca. In Pie-
monte le terapie intensive reg-
gono, ma i tagli del passato al-
la sanità hanno lasciato il se-
gno, l’attuale amministrazio-
ne sta facendo di tutto per ri-
mettere in piedi il sistema par-
tendo dai medici di base, per
questo il governatore è catego-
rico: «Mai più tagli alla sanità,
né nel pubblico né nel priva-
to».
Il presidente del Piemonte
non ama parlare troppo di sé,
ma i fatti lo impongono: prima
il Covid che l’ha colpito, poi le
minacce in stile terroristico,
quindi il maltempo che ha fla-
gellato la sua regione e il virus
che non dà tregua. Figlio di
agricoltori, imprenditore spe-
cializzato nella produzione di
nocciole, Cirio è attaccatissi-
mo alla sua terra e nella sua
città, Alba, patria del tartufo,
ha ricoperto tutti gli incarichi.
Ex europarlamentare, nel
2019 ha vinto contro l’uscente
Sergio Chiamparino (Pd). Ora
il Piemonte è di nuovo nella
morsa del Coronavirus e il go-
vernatore azzurro ha deciso:
chiusura dei centri commer-
ciali nel weekend e da ieri co-
prifuoco.
L’obiettivo era evitare il
lockdown e intervenire in
modo “ chirurgico”, ma alla
fine ha seguito la Lombar-
dia: tutti a casa dalle 23 alle
5. Era necessario?
«Sì. Sono misure dolorose
ma necessarie visto l’aumento
del contagio. Sono comunque
scelte condivise con i sindaci, i
presidenti di provincia e i pre-
fetti, e sono in linea con le altre
regioni vicine perché il virus
non guarda i confini e tra Lom-
bardia, Piemonte, Liguria gli
spostamenti sono costanti».
Su Facebook sono piovute
le critiche: provvedimento
inutile, scrivono i cittadini.
«Ci sono anche tanti mi pia-
ce, chi è d’accordo magari non
scrive “bravo Cirio”, ma non è
questo. La rabbia dei cittadini
va rispettata e io per primo
avrei voluto limitarmi a inter-
venti mirati, però l’evoluzione
dei dati che ci arrivano dal lu-
nedì al venerdì hanno cambia-
to lo scenario».
Gli scontri di Napoli e di
Roma, i tassisti in piazza, so-
no il segno che la gente non
ce la fa più?
«La violenza non è mai giu-
stificata, bisogna evitare le ten-
sioni sociali, la gente è stanca e
teme per la propria salute e
per il lavoro, chi svolge un’atti-
vità in sicurezza deve poter
continuare a farla».
Cosa pensa delle ultime
misure varate da Conte?
«Non si governa con un
Dpcm al giorno e spero che
Conte lo capisca. Bisogna ave-
re il coraggio di fare un decreto
chiaro, che agisca per aree
omogenee e dia certezze. Man-
ca una regia, sui trasporti sono
stati fatti errori e non lo dico
solo io, ma perfino Bonaccini
che è del Pd. Ci deve essere
una prospettiva intelligente».
Voi Regioni non volevate
la chiusura alle 18 di bar e
ristoranti. A Palazzo Chigi
non vi ascoltano?
«Noi Regioni facciamo la no-
stra parte con responsabilità,
ci siamo battuti per l’apertura
fino alle 23 di bar e ristoranti,
così come per tenere aperte pa-
lestre e piscine, ma non hanno
voluto sentirci. Ora il governo
ha annunciato indennizzi per
queste categorie: bene, ma
che arrivino subito».
Perché ha insistito per la
misurazione della febbre a
scuola?
«Perché c’è in gioco la salute
di tutti e come avviene in qua-
lunque ufficio o azienda si mi-
sura all’ingresso. Le scuole de-
vono poter essere il posto più
sicuro al mondo. Il Tar mi ha
dato ragione contro la Azzoli-
na».
È stato tra i primi politici
ad ammalarsi di Covid. È ve-
ro che da allora è diventato
più emotivo?
«Di sicuro ho avuto paura e
non mi vergogno di dirlo. La
ITALIA
ta e ci siamo dati da fare. Il ban-
do del governo per i tamponi
rapidi è della settimana scor-
sa, devono ancora distribuirli
alle regioni. Il commissario Ar-
curi ne ha ordinati 10 milioni
per tutta Italia, ma per ora non
si sono visti. Noi e il Veneto,
invece, ad agosto abbiamo fat-
to una gara per conto nostro e
ce li siamo comprati, così da
questa settimana ho già un mi-
lione di tamponi rapidi che
usiamo negli ospedali pubbli-
ci. In più abbiamo dato anche
600mila dosi alle Rsa e ogni 15
giorni facciamo tamponi a tut-
to il personale, da qui a fine
gennaio. Idem per le scuole e i
luoghi sensibili. Poi abbiamo
Alberto Cirio, nato nel ’72, guida il Piemonte dal 6 giugno 2019 aperto ai laboratori privati e ai
tamponi rapidi in farmacia».
notte contavo i respiri. Era il 6 conto nostro, proprio per evita- L’assessore alla Sanità,
marzo, si sapeva ben poco di re di farci cogliere impreparati Luigi Icardi, ha fatto la luna
questo virus, ho fatto 17 giorni da una seconda ondata. Noi di miele in questi giorni, in
di quarantena, temevo per la oggi processiamo circa 12mi- piena emergenza Covid, e di-
mia famiglia. Stavo chiuso in la-13mila tamponi molecolari cono che lei non ha gradito.
una stanza, ricordo la versione al giorno, a febbraio ne proces- Qualcuno parla di commis-
di latino di mio figlio: me la savamo solo 240. Io facevo il sariamento...
passava sotto la porta perché presidente da sette mesi quan- «Io penso che adesso sia ne-
gliela correggessi». do è arrivato il Coronavirus e cessario lavorare. Non fare po-
Ha idea di come si è infet- avevo due laboratori per i tam- lemiche e andare tutti nella
tato? poni, oggi ne abbiamo 28. Con- stessa direzione».
«Non so, ero stato a Roma a temporaneamente abbiamo In passato il Piemonte ha
un incontro con altri governa- contrattualizzato 2.503 perso- subìto tagli pesanti alla sani-
tori. Zingaretti era risultato po- ne tra medici, infermieri, Oss e tà e a farne le spese sono sta-
sitivo, ho fatto il tampone e ho i posti in terapia intensiva so- ti i cittadini. Come pensa
scoperto di esserlo anch’io». no passati da 327 a 614». d’invertire la rotta?
A proposito di tamponi, Volete essere i primi della «Io intanto ho riaperto
come siete attrezzati negli classe? l’ospedale Oftalmico di Torino
ospedali piemontesi? «No, il discorso è un altro. Si che era stato chiuso ed era
«Ci siamo organizzati per prevedeva una seconda onda- un’eccellenza. Deve essere
martedì
9
27 ottobre
2020
chiaro, specie con il Covid, che
la sanità non si taglia. E basta
pregiudizi sul privato: questo è
un retaggio della sinistra più ra-
dicale che vede ancora nel pri-
vato il nemico che ci guada-
gna. È un lavoro! Quindi, la sa-
nità deve avere la testa ben
piantata nel pubblico, ma i pie-
di nel privato».
Lombardia e Veneto han-
no già fatto il referendum
sull’autonomia. Il Piemonte
a che punto è?
«L’autonomia è utile. Il Co-
vid ha sospeso tutto, ma ci cre-
diamo e penso che sulla scuo-
la, ad esempio, sarebbe molto
più efficace delegare alle regio-
ni. Si eviterebbe ogni anno il
dramma delle cattedre vuote
che il governo non sa gestire.
Noi del resto chiediamo solo
l’attuazione della Costituzione
italiana».
Il maltempo ha devastato
una parte della sua regione
e il governo ha stanziato ap-
pena 15 milioni...
«A fronte di 300 milioni di
danni. Per questo chiedo che
si rivedano i parametri di distri-
buzione delle risorse europee.
Non è possibile che arrivino
soldi a pioggia al sud che non
vengono spesi. Io sono italia-
no e sono felice che la mia Ita-
lia vada bene tutta, ma non è
possibile continuare a dare sol-
di a chi non li spende, vale per
il sud come per il nord. A Bru-
xelles bisogna pretendere di es-
sere ascoltati. Adesso si decido-
no i fondi per i prossimi sette
anni, ma bisogna starci e cono-
scere le misure del vestito che
vogliamo cucirci addosso».
È stato oggetto di minacce
gravi: l’hanno ritratta come
Aldo Moro, vittima delle Bri-
gate rosse e i responsabili sa-
rebbero appartenenti ai cen-
tri sociali, gruppi antagoni-
sti torinesi e No Tav. Come
vive da allora?
«Sotto scorta. E mi dispiace
per chi deve seguirmi ogni gior-
no anche nelle calamità. Non
è bello ricevere minacce e so-
prattutto spiegare a mia figlia,
che ha 11 anni e che ha visto in
televisione il volantino, che ci
sono i buoni e i cattivi. Come
presidente però mi batterò per
la Tav perché con il terzo vali-
co il Piemonte diventerà il po-
lo naturale della logistica d’Eu-
ropa. Quello è il futuro della
mia regione e io vengo minac-
ciato di morte perché mi batto
per un’opera che serve al mio
Piemonte? Vado avanti. Rin-
grazio le forze dell’ordine e le
istituzioni che qui funzionano
bene».
La grillina Chiara Appen-
dino non si ricandida a sin-
daco di Torino. Se l’aspetta-
va?
«Io voto ad Alba».
Cirio, lei è di Forza Italia,
ma spesso ci sono spifferi
che la segnalano in partenza
per Fdi o Lega. Dove va?
«Sto in Piemonte e faccio il
presidente. Non è il momento
adesso di parlare del mio futu-
ro politico».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
10 martedì ITALIA
27 ottobre
2020

PER IL PARLAMENTO EUROPEO IL LEGHISTA PUNTA SU WEBER

Giorgetti apre: Giustizia

«Giusto rieleggere Bonafede ci dica
Mattarella» chi ha messo il veto
■ «A mio giudizio, dovremmo votare
su Nino Di Matteo
nel 2022 dopo aver rieletto Mattarella».
Lo dice il vice segretario della Lega Gian- GIULIA SORRENTINO
carlo Giorgetti a Bruno Vespa per il libro
“Perché l'Italia amò Mussolini (e come ha ■ Un tema caldo, che ancora
resistito alla dittatura del virus)”. «La cosa non ha una risposta, quello del ca-
migliore - spiega - sarebbe rieleggere Mat- po del DAP. Un posto fondamenta-
tarella, con l'intesa che possa presto rialli- le, un ruolo che in Italia negli ulti-
neare il Parlamento all'ultimo referen- mi mesi ha fatto discutere e non
dum costituzionale. In questo modo il poco. La domanda è: perché lì non
suo successore verrebbe eletto dal Parla- c’è Nino Di Matteo? Magistrato
mento rinnovato di 600 membri. È assur- con la M maiuscola, nonché l’uo-
do che un corpo elettorale delegittimato mo più scortato d’Italia.
di 1.000 componenti elegga un capo dello Ma Bonafede ancora non ha ri-
Stato destinato a restare in carica sette an- sposto, per quanto in realtà dica
ni». Mentre in Europa Giorgetti si dice già di averlo fatto. Ma la risposta
pronto a votare il popolare Martin Weber purtroppo può darcela solo lui, per-
quando l’anno prossimo si dovrà sostitui- ché è stato proprio lui a chiamare
re il presidente del Parlamento europeo. Di Matteo chiedendogli di ricopri-
re quel ruolo o, in alternativa, quel-
lo di direttore generale degli affari
penali (posto peraltro all’epoca già

Priorità sbagliate
occupato, quindi teoricamente
non disponibile), che corrisponde-
rebbe al posto che al tempo occu-
pava Giovanni Falcone. Ma ai tem-

FAUSTO CARIOTI

■ Mica è vero che i giallorossi

I parlamentari si occupano pi di Falcone quel ruolo aveva un
peso specifico completamente di-
verso rispetto ad oggi, basti vedere
la gerarchia. Di Matteo aveva 48
non mantengono le promesse. Di-
pende da quali promesse si tratta. I
decreti Salvini sull’immigrazione si
erano impegnati a cancellarli: lo
di trans e omosessuali ore per decidere, ma il ministro si è
tirato indietro, proprio quando Di
Matteo andò da lui dicendo che
avrebbe accettato. Ma prontamen-
hanno fatto. E oggi, nell’aula della te Bonafede risponde con una fra-
Camera, inizia l’iter che dovrà por- Mentre la pandemia dilaga la Camera pensa a votare il disegno di legge se agghiacciante: «Accetti il posto
tare al varo della legge contro la agli affari penali perché vedrà che
«omolesbobitransfobia», come la contro l’omofobia del Pd. Ma non c’è nessun vuoto normativo da colmare lì non ci saranno nè dinieghi nè
chiamano adesso. Fi- mancati gradimenti».
glia delle proposte di namento italiano. Per limitare il
Alessandro Zan, Lau- danno i giallorossi hanno annun- L’INTERROGATIVO
ra Boldrini, Ivan Scal- ciato ieri sette emendamenti, scritti
farotto e altri, è uno di con l’intento di «limare e perfezio- Chi è che non gradisce Nino Di
quei provvedimenti nare» gli articoli sui quali hanno la- Matteo? Ci risponda ministro, per-
che la sinistra aveva vorato (male) sinora, durante le se- ché da giovane che deve ancora far-
promesso ai propri dute in Commissione. Una di que- si le ossa in questo Paese che grida
elettori e ai quali tiene ste modifiche riguarderà le perso- vendetta ho paura, e tanta, nel sa-
molto pure il grillino ne con disabilità: le tutele della leg- pere che le decisioni vengano pre-
Roberto Fico, presi- ge saranno estese anche a loro. se in un certo qual modo molto opi-
dente di Montecito- Tutto questo mentre nella capita- nabile. Lei ha il dovere di dirci per-
rio. Queste sono, in le paralizzata dai nuovi divieti di ché, se è stato a causa delle rivolte
tempi di Covid e parla- Giuseppe Conte sta per aprire la scoppiate nelle carceri o perché il
mento esautorato, le Quadriennale d’arte chiamata mattino dopo si era svegliato sul
priorità della maggio- “Fuori” e dedicata proprio al Fron- fianco sbagliato. Ma qualunque sia
ranza. te unitario omosessuale rivoluzio- la motivazione deve venire a galla,
Il testo prevede di nario italiano, attivo negli anni Set- per rispetto verso la nostra intelli-
estendere il raggio tanta. «Un riconoscimento degli ap- genza, e soprattutto perché la tra-
d’azione della legge procci femminili, oltre che femmi- sparenza è sempre stato il motto
Mancino, che punisce nisti, delle ricerche nell’ambito del movimento Cinque Stelle, an-
col carcere la propa- Il corteo del Gay Pride a Brescia nel 2019 (LaPresse) queer e degli immaginari gender che se ultimamente mi sembrate
ganda e l’istigazione a fluid nella storia dell’arte contem- un po’ confusi, ma questo è un al-
delinquere «per motivi di discrimi- verso chi tale non è. «identità di genere», ossia le contro- poranea», spiegano i curatori. Ope- tro discorso. Vorrei inoltre porre
nazione razziale, etnica e religio- Il testo è reso particolarmente pe- verse categorie su cui pretende di razione possibile grazie al milione l’accento su un altro compagno di
sa», aggiungendo all’elenco le di- ricoloso dal fatto che (come am- legiferare. Trattandosi di una legge di euro stanziato dal ministro della merende di Bonafede (presumo),
scriminazioni fondate «sul sesso, messo dallo stesso Comitato per la penale, che prevede il carcere per Cultura, Dario Franceschini. Le ovvero Gaetano Pedullà, che si è
sul genere, sull’orientamento ses- legislazione di Montecitorio) non chi la viola, sono necessarie defini- priorità della maggioranza, appun- permesso di dire: «Lei Giletti sta
suale o sull’identità di genere». In spiega cosa siano «sesso», «gene- zioni chiare, che però non si trova- to. aiutando le cosche»: una frase che
pratica, un bavaglio arcobaleno per re», «orientamento sessuale» e no né lì né in altre norme dell’ordi- © RIPRODUZIONE RISERVATA andrebbe punita severamente, per-
chi, ad esempio, si permetterà di ché una leggerezza simile in diretta
sostenere che il genere di un indivi- nazionale non può passare in sordi-
duo è un dato biologico e non ha na.
nulla a che vedere con ciò che uno Il favoreggiamento personale è
crede di essere (anche se ho organi
In Sardegna, male i grillini Tagli a stipendi di senatori e deputati punito dall’articolo 378 del codice
maschili mi sento donna, quindi il
prossimo e lo Stato debbono trattar- Da Nuoro a Porto Torres Di Maio è alla frutta penale, con reclusione fino a quat-
tro anni. Direi che ha parlato non a

si va verso i ballottaggi e torna a fare l’anticasta

mi come tale).
Sebbene Zan, la Boldrini e gli al-
tri sostengano il contrario, infatti,
non c’è alcun vuoto normativo da
riempire. Le discriminazioni e le
violenze, anche per ragioni sessua-
li, sono già punite dall’ordinamen-
to italiano, tramite gli articoli del
Codice penale dedicati ai delitti
contro la vita, l’incolumità persona-
le, l’onore, la personalità individua-
le e le libertà. Ciò che vogliono in-
trodurre è quindi una tutela partico-
lare, riservata a omosessuali e tran-
sessuali e pertanto discriminatoria
■ Si profila il ballottaggio in tutti e tre i principali
Comuni della Sardegna - Nuoro, Porto Torres e Quar-
tu - chiamati al rinnovo della giunta in questa torna-
ta elettorale. A Nuoro, il sindaco uscente Andrea Sod-
du, sostenuto da quattro liste civiche, è praticamente
appaiato al candidato del centrodestra, Pietro San-
na. Mentre a Quartu Christian Stevelli, centrodestra,
è davanti ma non basta. Niente ballottaggio per Fran-
cesco Piludu (Pd). E pure a Porto Torres, Alessandro
Pantaleo, centrodestra, sembra l'unico sicuro di an-
dare al secondo turno. Male M5S che aveva stravinto
all’ultimo giro. L’affluenza è stata del 59,58%.
«È inaccettabile che i politici continuino a guada-
gnare 15mila euro al mese. Sono troppi». Così
Luigi Di Maio uno dei leader del Movimento Cin-
que Stelle, sempre più in crisi di consensi e di
identità, prova a rilanciare una delle poche batta-
glie sulle quali i grillini hanno raggiunto qualche
risultato rispetto al loro programma originario: la
lotta alla casta. Il ragionamento del ministro degli
Esteri parte dalla crisi e arriva fino alle retribuzio-
ni dei suoi colleghi: «Davanti a una crisi globale
senza precedenti, se chiediamo ai cittadini sacrifi-
ci, dobbiamo essere pronti a farne anche noi».
sproposito, ma di più. Giletti può
starle antipatico, e questo se lo ten-
ga per se o meno, non sta a me
deciderlo, ma dire che proprio lui
sta favorendo la mafia credo sia ne-
gazionismo storico nonché un ten-
tativo spregevole di rivendere Bo-
nafede. Sono una delle tante, ma
non mi fermerò, che chiede a Bona-
fede una risposta, perché vi dimen-
ticate di noi giovani che ci battia-
mo per tematiche sociali e politi-
che che non chineremo la testa da-
vanti al silenzio.
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La sfida della Francia al sultano
Macron, l’unico a mostrare i muscoli all’islam
L’Europa fa quadrato intorno a Parigi. Soltanto Iran, Pakistan e i talebani si schierano con Erdogan. Ma la lira turca crolla
ANDREA MORIGI
■ Il primo effetto del boicot-
taggio islamico nei confronti
della Francia è il crollo della li-
ra turca al suo minimo storico.
La debolezza della moneta na-
zionale di Ankara si misura
con il controvalore di 8 dollari
Usa e di quasi 10 euro.
A Recep Tayyp Erdogan, il
presidente turco, converrebbe
innestare la marcia indietro,
ma ormai è tardi per ricucire le
relazioni con gli alleati occiden-
tali, che definisce «fascisti nel
vero senso della parola» e
«anelli della catena del nazi-
smo». Pertanto l’aspirante Sul-
tano invita i connazionali a
non acquistare prodotti france-
si, in risposta a un presunto ap-
pello al boicottaggio commer-
ciale anti-turco e contro una
presunta «ostilità anti-musul-
mana», che si sarebbe «diffusa
come la peste», mentre «i luo-
ghi di lavoro, le case e le scuole
musulmane sono attaccati da
gruppi fascisti quasi ogni gior-
no». Attraverso il proprio porta-
voce, Erdogan condanna an-
che l’unica circostanza reale,
cioè «l’omicidio mostruoso di
Samuel Paty in Francia», preci-
sando che «non c’è nulla di le-
gittimo in questo omicidio».
L’OFFENSIVA
Sabato il Quai d’Orsay ha ri-
chiamato il proprio ambascia-
ESTERI martedì
11
27 ottobre
2020
tore dopo l’attacco di Erdogan, ora non esclude di imporre le me punizione per l’intervento trasformazione della basilica no sistematicamente persegui-
che ha consigliato all’omologo sanzioni economiche finora militare in Nagorno-Karabakh di Santa Sofia di Istanbul da tati e che necessitano di un ne-
francese Emmanuel Macron appena accennate, se le «pro- al fianco dell’Azerbaigian e museo in moschea. Lo scopo mico “islamofobo” per placare
di sottoporsi a trattamento psi- vocazioni» di Erdogan non si contro l’Armenia cristiana. Per politico è di ricompattare il le tensioni nazionali.
chiatrico. Ieri, la settimana è fermeranno. A ruota seguono un membro della Nato che fronte interno, candidando Er-
iniziata con una serie di espres- le dichiarazioni di solidarietà ospita basi militari e testate nu- dogan come leader mondiale I TERRORISTI
sioni di solidarietà e di corag- di Germania, Olanda, Italia e cleari americane sul proprio dell’islam, ma finora la strate-
gio impensabili fino a pochi Portogallo. territorio, non è un segnale in- gia non trova ascolto se non Il fronte filoturco si arricchi-
mesi fa. L’Unione Europea, ti- Il colpo definitivo alla crisi coraggiante. presso il governo vassallo di sce infine, in mancanza d’al-
morosa quando si era in gioco turca potrebbero assestarlo gli È l’effetto dell’offensiva Tripoli oltre che in Iran e in Pa- tro, della presenza dei talebani
la sovranità di Atene e di Cipro, Stati Uniti, con le sanzioni co- neo-ottomana, iniziata con la kistan, Stati dove i cristiani so- afgani, pronti a condannare i
commenti «islamofobici» di
Macron e il suo sostegno alle
UN DURO COLPO SULLA CAMPAGNA ELETTORALE DEI DEMOCRATICI USA caricature di Maometto in dife-
sa della libertà di espressione.
Il figlio di Biden beccato a drogarsi con le prostitute Siccome si autodefiniscono
“studenti”, anche se sono terro-
risti, in grado di minacciare gli
interessi francesi all’estero, di-
spensano consigli all’inquilino
dell’Eliseo: «Sarebbe meglio se
studiasse attentamente l’islam
piuttosto che fare commenti
islamofobi ignoranti» e alla
Francia affinché desista da una
«posizione che minaccia la pa-
ce internazionale e accende ini-
micizia e animosità tra le nazio-
ni». Chi invece attacca senza
preavviso sono gli hacker ben-
galesi Cyber 71, che per rappre-
saglia hanno colpito alcuni siti
e-commerce francesi, fra i qua-
li la pagina Facebook di Tf1, po-
stando sulle loro pagine mes-
saggi su una «apocalisse per il
■ Un video in cui fuma crack con una prostituta, messag- immagine), figlio di Joe, attuale candidato alla presidenza cyberspazio francese», annun-
gi nei quali ammette di essere stato accusato di comporta- degli Stati Uniti, al centro già dello scoop del New York Post ciando la prosecuzione della
menti impropri con una minorenne. Il sito internet statuni- che ha pubblicato presunte sue mail che indicano come campagna, insieme al gruppo
tense The Gateway Pundit è entrato in possesso di un filma- abbia favorito contatti illeciti tra il padre, vice presidente algerino Achraf Dz, finché Ma-
to che vede come protagonista Hunter Biden (nel fermo Usa, e un uomo d’affari ucraino. cron «non chiederà perdono».
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12 martedì
27 ottobre
2020
BOTTA E RISPOSTA TRA CLAUDIA LETIZIA E TAYLOR MEGA
La signora del burlesque contro la modella: inciti all’anoressia
Una tendenza che fa risparmiare
Gli scarti si mangiano
e fanno bene alla salute
Tante parti di cibo vengono buttate nel compost. Sbagliato: bucce di banana,
di arancia e persino le scorze d’anguria sono invece commestibili e nutrienti
segue dalla prima
TIZIANA LAPELOSA
(...) del cibo, in realtà fanno be-
ne alla salute. E anche al porta-
fogli. Con un pizzico di volontà
e un po’ di fantasia nel fare pro-
prie le ricette che si trovano su
internet o che vengono suggeri-
te da amici e parenti, basta dav-
vero poco per non riempire il
sacchetto dell’umido e stupire,
allo stesso tempo, se stessi e i
commensali. La chiamano
“eco cucina”, così tanto per dar-
le un tono moderno che ben si
accoppia con la tendenza che
oggi vuole tutti ecologisti. In
realtà le nostre nonne, e così
tante mamme, per decenni so-
no state maestre del non spre-
co, avendo a che fare con entra-
te finanziarie non proprio cospi-
cue. Un bene, dal momento
che ne sono nate ricette favolo-
se, come la toscana panzanella,
la napoletana frittata di pasta,
l’abruzzese pane maritato...
ogni regione ha uno o più piatti
“poveri” ma squisiti. Quella
dell’eco cucina, invece, va un
po’ oltre “ripescando” quel che
un tempo le massaie relegava-
no a pranzo per le galline (in
campagna più o meno ogni fa-
miglia aveva un pollaio) e quin-
di scarti tra cui spiccano inso-
spettabili bucce.
GLI INSOSPETTABILI
Perché buttare quelle di pata-
te? Lavarle per bene, tenerle in
acqua fredda per dieci minuti,
asciugarle e condirle con olio,
sale e spezie preferite, farle cuo-
cere in forno fino a che diventa-
no croccanti, donerà ai vostri
piatti un tocco gourmet. Che la
buccia di limone (non trattati)
faccia bene e arricchisca molte
ATTUALITÀ
■ Con le loro curve, i loro abitini
succinti e le loro scollature sedu-
centi, le donne del burlesque han-
no deciso di dare battaglia alle mo-
delle, sottilissime e altissime, prati-
camente eteree. E l’hanno fatto at-
traverso una delle loro migliori rap-
presentanti, Claudia Letizia, star na-
poletana molto amata e apprezza-
ta. Letizia è scesa in campo contro
Taylor Mega accusandola via so-
cial di incitare le sue follower
all’anoressia. L’influencer ha repli-
cato piccata: «Credo di dare il buon
esempio dicendovi di mangiare ali-
menti salutari cercando di elimina-
re cibi spazzatura». Al che Letizia
ha lanciato la sfida: «Incontriamo-
ci, io porto la bilancia, facciamo ve-
nire con noi un nutrizionista, o un
medico e poi vediamo se sono io
quella ignorante”. Chi vincerà la di-
sfida del peso e della salute?
pietanze si sa (gli spaghetti con
cipolla, tonno succo e buccia di
La scheda limone grattugiato sono una li-
bidine), un po’ meno importan-
za, invece, si conferisce a quella
RISOTTO CON LE CRESTE di arancia. Utilizzata per lo più
■ Strinare (con l’aiuto di un can- per le marmellate, si dimentica
nello) 2-3 creste di gallo. Prepara- che la parte esterna di questo
re il brodo mettendo in una pento- agrume si può congelare per
la dell’acqua, le creste, una cipol- poi profumare piatti di carne e
la, una carota e una costa di seda- di pesce, oppure essiccare, ri-
no. Lasciare cuocere per circa durre in polvere e aromatizzare
un’ora. Ultimata la cottura, prepa- pan di spagna e dolci al cuc-
rare il risotto. Per due persone ne chiaio. Cannella, fecola, latte e
bastano 160-170 grammi. Far ro- bucce di banane possono finire
solare una cipolla tritata, aggiun- in un bel ciambellone. Mentre
gere il riso e farlo tostare. Sfuma- quelle di kiwi, lavate e asciuga-
re con mezzo bicchiere di vino te, irrorate di limone, passate
bianco, aggiungere le creste e il nello zucchero e fatte essiccare,
brodo man mano che si restringe diventano un ottimo stuzzichi-
e in maniera tale da non far attac- no. E dell’ananas mai buttare il
care il riso, fino ad ultimare la cuore. È duro, certo, ma fatica-
cottura. Aggiungere lo zafferano re un po’ per masticarlo regala
già diluito in un po’ di acqua, e un pieno di vitamina C. E non è
del sale se necessario. Infine, poco. Dalla composta al “gelo”
mantecare il risotto con burro e - un dolce al cucchiaio tipico
parmigiano e servire ben caldo della Sicilia - perfino la durissi-
su un piatto piano con altro parmi- ma buccia dell’anguria si può
giano grattugiato. Buon appetito. trasformare in un gustosissimo
L’ANNUNCIO DELLA NASA
Sulla luna c’è più acqua del previsto
«Una risorsa per la missione dell’uomo»
■ Sulla Luna ci sarebbe più acqua del previsto e questa potrebbe
essere utilizzata come risorsa durante le prossime missioni che, co-
me sappiamo, prevedono il ritorno degli esseri umani sulla superfi-
cie lunare attraverso il programma Artemis. Lo hanno rilevato due
studi pubblicati sulla rivista Nature Astronomy, i cui risultati sono
stati comunicati dai ricercatori nel corso di una conferenza della
Nasa. «La scoperta della presenza di acqua sulla superficie illumina-
ta della Luna da parte della Nasa è di grande rilevanza per la missio-
ne Artemis», scrive su Twitter il Sottosegretario alla Presidenza con
delega allo spazio Riccardo Fraccaro. «La possibilità di estrarla e
utilizzarla sarebbe un volano prezioso per il programma di esplora-
zione: l’Italia è fiera di farne parte».
piatto. E con essa il nocciolo di
avocado che, se ridotto a farina
o a polpa con l’estrattore, pare
(gli studi sono ancora in corso)
faccia bene a mantenere il cole-
sterolo sotto controllo.
BUONE PRATICHE
Per capire quanto in cucina
si possa fare contro lo spreco
alimentare, basti pensare che è
stata istituita pure una giornata
internazionale sulla “consape-
volezza”. Si celebra il 29 settem-
bre ed è stata voluta da Fao e
Nazioni Unite. Serve a sensibi-
lizzare la popolazione ad accan-
tonare la abitudini apprese ne-
gli anni del boom economico,
quando gettare tutto in una pat-
tumiera, non riciclare gli avan-
zi - figuriamoci parti inimmagi-
nabili come le bucce - non face-
va interrogare sui danni degli
sprechi e, quindi, sulla necessi-
tà di ridurli.
Oggi, mentre l’industria ali-
mentare ci propone accattivan-
ti porzioni monodose non di-
menticandosi di appiccicarci
una bella impronta “green”,
cresce di pari passo la consape-
volezza che non sprecare è bel-
lo, fa bene alla salute e fa rispar-
miare. Una tendenza i cui semi
sono stati piantati circa dieci an-
ni fa e il ministero dell’Ambien-
te ne ha fatto pure una campa-
gna, “Spreco zero”, che premia
le migliori pratiche anti-pattu-
miera da parte di imprese e co-
muni.
Un numero basta per capire
la portata del fenomeno: ognu-
no di noi, ogni settimana, “spre-
ca” 700 grammi di cibo per un
valore di 3,76 euro che somma-
ti per 365 giorni arriva a 196 eu-
ro. Si buttano 15 miliardi all’an-
no, invece, se si tiene conto del-
la pattumiera casalinga som-
mata a quella industriale e di
distribuzione. Una fetta di
“mercato” che vale lo 0,88% del
Pil, secondo i calcoli che sono
finiti nel rapporto dell’Osserva-
torio Waste Watcher realizzato
da Last Minute Market e SWG.
Insomma, prima di aprire la
pattumiera e mandare nel com-
post alimenti preziosi, meglio
pensarci non una, ma ben due
volte.
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Punti di svista
L’istruzione e la scuola
sono il fanalino di coda
dell’agenda politica
MARIA EMMA GALBASSINI
■ Ci risiamo. I contagi da Covid-19 si
moltiplicano a livelli esponenziali e il go-
verno interviene con l’ennesimo DPCM.
A farne le spese pesantemente è la scuo-
la e quindi i nostri ragazzi, il futuro del
Paese.
La soluzione ai tanti contagi e ai ricoveri
in terapia intensiva sarebbe la didattica a
distanza o, se vogliamo ribaltarla, la causa
dei contagi e dei ricoveri in terapia intensi-
va sarebbero gli studenti. La realtà dei fatti
è che i giovani si contagiano ma senza con-
seguenze serie per la loro salute, sono inve-
ce gli anziani e le persone con patologie
pregresse che spesso finiscono intubati.
Perché quindi penalizzare gli studenti?
Bisogna piuttosto proteggere i soggetti fra-
gili con interventi e investimenti mirati. I
dati dell’Istituto superiore della sanità dico-
no che nelle scuole la trasmissione del vi-
rus è limitata e praticamente asintomati-
ca. E allora non può essere la DAD la solu-
zione alle metro piene e alle ATS intasate,
non possiamo accettarlo.
Non si capisce come mai nel nostro pae-
se la cultura venga sempre messa all’ulti-
mo posto. Senza cultura non c’è sviluppo,
non c’è libertà, non c’è futuro, una vita
senza cultura non è degna di essere vissu-
ta.
Seguire le lezioni da un pc non è come
seguirle in classe seduti tra i banchi davan-
ti ai professori. Un’interrogazione o una
prova scritta da casa non può avere lo stes-
so peso di quella fatta a scuola. Dal vivo i
docenti possono controllare la classe e l’at-
tenzione degli studenti, condividere emo-
zioni, cogliere aspetti impercettibili attra-
verso uno schermo.
LA TECNOLOGIA
La concentrazione dei ragazzi poi, già
precaria a scuola, da casa diventa un’im-
presa quasi impossibile. Senza contare
che molte famiglie non sono in grado di
fornire ai propri figli la tecnologia necessa-
ria per seguire le lezioni da remoto come
pc di ultima generazione o connessioni
wi-fi illimitate. In questi giorni centinaia di
genitori e insegnanti stanno raccogliendo
firme ed organizzando sit-in contro que-
sta scelta scellerata attuata con maggior
determinazione da alcune regioni in parti-
colare.
Dopo mesi di lavoro e impegno da parte
di presidi e docenti, piani di sicurezza, ge-
stione di ingressi e uscite scaglionate, ade-
guamento delle strutture, tutto viene spaz-
zato via attraverso decreti nazionali e ordi-
nanze regionali assurde. Gli stessi studenti
hanno espresso il loro disappunto con fla-
sh mob e petizioni nei confronti di questa
scelta in cui non hanno avuto alcuna voce
in capitolo pur essendo principale parte in
causa.
Già provati per il lockdown dei mesi
scorsi, i ragazzi vivono la scuola ormai pri-
vi di entusiasmo pur consapevoli che il di-
ritto allo studio è sancito dalla Costituzio-
ne. Il piano per affrontare questa pande-
mia deve essere rivisto, l’istruzione non
può essere il fanalino di coda nelle decisio-
ni della politica altrimenti il virus si passe-
rà ma rimarranno lacune e vuoti incolma-
bili negli uomini di domani con conse-
guenti ripercussioni sullo sviluppo del Pae-
se e questo non lo possiamo accettare.
Questi politici, virologi, tecnici e opinioni-
sti dell’ultima ora che risolvono i problemi
girandoci attorno ci hanno stancati. Quan-
do si prendono decisioni importanti biso-
gna guardare oltre la punta del proprio na-
so pensando alle conseguenze nel presen-
te ma anche nel futuro.
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Il Parlamento europeo ne fa una giusta
ATTACCO ALLA CORRIDA. OLÈ
Basta fondi agli allevamenti di tori destinati alla tauromachia, «pratica che vìola gli accordi sulla difesa degli animali»
segue dalla prima
DANIELA MASTROMATTEI
(...) da parte dell’Ue. L’emen-
damento è stato inserito nel
pacchetto di riforma della Poli-
tica agricola comune (Pac), ap-
provata con 335 sì e 297 no,
che dovrebbe tagliare i fondi a
chi fa scendere in campo quei
meravigliosi tori per farne car-
ne da macello.
Una vittoria però solo a me-
tà, perché il Parlamento deve
ancora negoziare con il Consi-
glio europeo e la Commissio-
ne europea il testo finale della
Pac. Non dimentichiamo che
cinque anni fa lo stesso emen-
damento era stato bocciato.
Speriamo che questa volta, le
cose vadano diversamente.
Quel che appare ancora più
paradossale però è che finora
l’Ue alla Spagna quei 130 milio-
ni di euro - che si aggiungono
ai 571 milioni disposti dalle va-
rie autorità del Paese - per la
Corrida glieli abbia dati violan-
do gli accordi sulla difesa degli
animali e sostenendo uno spet-
tacolo raccapricciante, disedu-
cativo, eppure mai vietato ai
minori.
Tra l’altro lo scorso giugno
lo stesso ministero della Cultu-
ra del governo Sanchez ha
pubblicato nuovi dati statistici
che vedono le esibizioni nelle
arene diminuire del 63,4 per
cento dal 2007 al 2019. Ciono-
nostante, nello stesso periodo,
gli allevamenti di tori destinati
alla Corrida sono aumentati
da 1327 a 1339, secondo il rap-
porto. Non solo: nel 2019 risul-
tano registrati come professio-
nisti nel settore 9.993 persone,
rispetto alle 7.907 del 2017.
«Come è possibile che un setto-
re in calo e in difficoltà aumen-
ti in maniera tale la presenza
di professionisti, di cui 991 di
oltre 65 anni di età?», denun-
cia Roberto Bennati, direttore
generale della Lega Antivivise-
zione. Qualcosa non quadra.
La videoinchiesta internazio-
nale della Lav, fatta a settem-
bre del 2019, invece è illumi-
nante sulle atroci sofferenze in-
flitte agli animali prima e den-
tro le arene. Siviglia, Madrid e
Algemesi, sono le tre città da
cui provengono le immagini
che raccontano l’orrore dei
combattimenti, le torture con-
tro i tori, uccisi violentemente
dopo agonie e sofferenze che
sembrano infinite.
In molte occasioni si vede il
matador colpire il toro con
l’estoque (la spada usata dai to-
reri per dare il colpo finale) in
maniera non corretta, causan-
do agli animali gravi e lente
emorragie, visibili soprattutto
dalla bocca, che li porteranno
a morire soffocati. In diversi ca-
si i tori si feriscono gravemen-
te da soli per paura nel mo-
mento stesso in cui entrano
nell’arena. Uno stress inenarra-
bile deve essere per questi ani-
mali doversela vedere con un
essere umano che li sfida in
modo aggressivo senza alcun
motivo. Un teatrino al quale le
Dopo le proteste degli animalisti, non si finanziano più le Corride, lo chiede il Parlamento europeo
bestie non sono abituate: non
c’è cibo né territorio da spartir-
si, non ci sono cuccioli da di-
fendere. Gli uomini invece
amano gli scontri privi di signi-
ficato, malvagi come sono go-
dono nel fare del male e
nell’accanirsi con i più fragili,
poi però abbassano la cresta di
davanti ai più forti. È la legge
del co... vi risparmio la volgari-
tà. Come se non bastasse, ad
CASSA DEPOSITI E PRESTITI
via Goito 4 - 00185 Roma
maura.mancini@cdp.it
Bando di gara - CIG 8475520C5A
Oggetto: Procedura ristretta per l’affida-
mento del servizio di valutazione finanzia-
ria del portafoglio di investimenti del
patrimonio rilancio. Importo a base di gara:
€  1.000.000,00. Durata: 12 mesi.
Termine per la ricezione delle offerte:
03/11/2020 ore 12. Informazioni su
www.cdp.it. Invio alla GUUE: 16/10/2020.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
ing. Maurizio Petronzi
Algemesi, i tori vengono per-
cossi, trascinati per le vie del
paese prima dello spettacolo.
E mandati a morire giovanissi-
mi. Chi li uccide viene chiama-
to “novilleros” (aspirante tore-
ro). Una battaglia quella degli
animalisti europei che trova
nei governi spagnoli ancora
grandi resistenze: «La Corrida
è una dimostrazione di liber-
tà», con queste parole il presi-
dente della Comunità di Ma-
drid, Isabel Díaz Ayuso con il
sindaco della capitale, José
Luis Martínez-Almeida, ha fir-
mato ultimamente un proto-
collo che porta le due ammini-
strazioni a impegnarsi nella di-
fesa della Corrida con azioni
diverse puntando a farla diven-
tare patrimonio culturale.
Lunga vita al toro.
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ATTUALITÀ
Davanti le quinte
Guardiamoci
dalle prigioni mentali:
sono le più pericolose
MAURO COSMAI*
■ Le prigionie posso es-
sere di vario genere, le pri-
me e più buie quelle men-
tali che impediscono alla
maggior parte degli uma-
ni di usare la materia gri-
gia, poca o molta che sia,
nel modo più giusto. L’ar-
gomentazione vale per i
fanatismi religiosi come
per le ideologie politiche,
le usanze più barbare, le
tradizioni più ottuse, tutti
passepartout per smarri-
re il rispetto di sé e ineso-
rabilmente dirigersi al
mancato rispetto degli al-
tri.
CONFINAMENTO
Fra le varie prigionie
“psicofisiche” oggi la fa
da padrone il cosiddetto
lockdown, visto l’uso gra-
tuito nonché incoraggia-
to dei vocaboli inglesi nel-
la nostra lingua. Lockdo-
wn significa “confinamen-
to” ma quest’ultimo ter-
mine, a volte strumenta-
lizzato, suona troppo sini-
stro (senza riferimenti po-
litici) anche se ora siamo
arrivati al “coprifuoco”,
martedì
13
27 ottobre
2020
sorta di rivincita dell’idio-
ma di casa e alla fine più
blando nella realtà che
nella semantica (in deter-
minati orari i “perdinot-
te” devono restare a ca-
sa).
Ma lockdown nella lin-
gua d’Albione possiede al-
tre connotazioni quali
“carcere di massima sicu-
rezza” o più semplice-
mente “sicura” (come
quella delle armi) e an-
che senza avere una cul-
tura linguistica si intuisce
perché questi significati
non abbiano avuto presa.
Non va peraltro dato
per certo che le informa-
zioni su conteggi e com-
portamenti di altre nazio-
ni riguardo il Covid siano
precise e obiettive ma ci
dobbiamo (debbono?)
convincere che il nostro è
stato il Paese più attento
e maturo nell’affrontare
la “pandemia” (anche se
negli ultimi tempi pare
tornata in auge la classifi-
cazione più prudente di
“epidemia”).
GLI ALTRI PAESI
Ai comuni mortali non
è consentito sapere oltre
ma al di là di inutili sarca-
smi questa ventilata ma-
turità dovrebbe sorpren-
dere, dal momento che il
nostro convivere ha sem-
pre avuto molto da invi-
diare a quello di tanti altri
Paesi. Oggi il degrado è
globale ma L’Italia da
tempo era la nazione più
“screanzata” dell’Europa
civile, a cominciare dai
bimbi, ergo dai genitori.
Facile dunque sbandiera-
re meriti discutibili, con
le Forze dell’Ordine mol-
to più presenti e solerti ri-
spetto all’abituale quoti-
dianità. Quando il siste-
ma non funziona a pieno
regime (!) va tutelato, le
cattività si possono poi de-
finire come più aggrada.
Giusto inoltre rimarca-
re che esistono prigionie
indispensabili non solo
per chi delinque ma sia
pur temporanee anche
per gestire al meglio gli
sconfinamenti selvaggi, e
infine prigionie più o me-
no larvate e dai disegni
imperscrutabili, sempre
per i comuni mortali.
*Psicoanalista
Sessuologo
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14 martedì 27 ottobre 2020

LiberoEconomia
Borsa Milano-FTSE Mib
-1,76%
Indici
18.945,14
SOLDI PER IL TERRITORIO
Le Fondazioni vogliono incassare i dividendi
Anche il presidente dell’Acri, Francesco Profumo, scende in campo per chiedere alla Banca centrale europea di dare il via libera
alla distribuzione delle cedole a soci, famiglie e investitori: «Autorizziamo gli istituti che non hanno problemi di capitalizzazione»
NINO SUNSERI
■ Le Fondazioni chiedono ufficial-
mente lo sblocco dei dividendi delle
banche. A confermarlo , seppure con
i toni felpati che si addicono al ruolo
è Francesco Profumo, presidente del-
la Compagnia di San Paolo e
dell’Acri, la Confindustria degli enti
nati dalla privatizzazione delle vec-
chie Casse di risparmio e delle altre
banche pubbliche. Profumo chiede
alla Bce di scongelare le cedole. «Una
politica che oggi sta zavorrando i bi-
lanci delle fondazioni e penalizzan-
do i territori» dice l’ex ministro
dell’Istruzione del governo Monti
«Noi auspichiamo che l’azione del-
la Bce sia selettiva: ci sono banche
che hanno bisogno dei dividendi per
la loro capitalizzazione, altre meno.
Crediamo che questa sarebbe la li-
nea giusta da tenere e che la Bce ci
stia lavorando» dice presentando il
Documento di Programmazione An-
nuale 2021 della Compagnia.
Il congelamento delle cedole è co-
stato circa 647 milioni alle 86 Fonda-
zioni che fanno parte dell’Acri. Il ta-
glio ha ridotto del 25% le loro entrate.
Questo probabilmente porterà al ridi-
mensionamento delle erogazioni al
territorio che nel 2020 sono state pari
a 911 milioni.
BANCA INTESA
Certamente una scelta dolorosa
nel momento in cui l’emergenza sani-
taria impone il rafforzamento del wel-
fare. A questo proposito Profumo ha
citato il ceo di Intesa, banca di cui
oggi Compagnia è il primo socio con
il 6,1% del capitale: «Sono del tutto
d’accordo con Carlo Messina - ha di-
Rekeep passa a Confindustria
Le Coop rosse iniziano a perdere i pezzi
FRANCESCO SPECCHIA
■ Può accadere, in tempo di Covid
e di un’economia in odore di catastro-
fe, che uno dei colossi delle coop ros-
se, salti dall’altra parte della barricata
e si metta dalla parte del nemico.
Confindustria. Il nemico peggiore.
E’ emblematica la storia di Rekeep,
il gigante bolognese nei settori puli-
zie, gestione energia, manutenzione,
roba da oltre un miliardo di fatturato:
i famosi “servizi” da 16,4 milioni di
addetti e il 70% dei lavoratori del pae-
se. Rekeep ha idee moderne, è un or-
ganismo produttivo in continua evo-
luzione. Si scontra, all’esterno, col
paese reale; e, dall’interno della Lega
Petrolio - al barile Titolo Domanda Offerta
Dollaro USA 1,1819 1,1856
-3,11%
Euribor
Yen 124,1400 124,1700
Cambi
Franco Svizzero 1,0719 1,0715
38,6 $ Sterlina 0,9076 0,9068
IL FONDO USA DECLASSA I TITOLI DI STATO IN PORTAFOGLIO
Blackrock ha paura di Biden
■ BlackRock teme Biden. In vista di una probabile vittoria dei dem alla
Casa Bianca e di una prossima espansione fiscale, ieri il più grande gestore
patrimoniale al mondo ha declassato i titoli del Tesoro Usa. BlackRock ha
affermato che la vittoria di Biden farebbe salire l’inflazione. «I mercati stanno
riflettendo su un esito elettorale che porterebbe a un eventuale governo
unificato che potrebbe portare a una significativa espansione di bilancio».
chiarato- che ha messo in guarda sul «Stiamo lavorando e con il ministero
pericolo di sottrarre risorse alle fonda- dell’Economia per vedere se ci sono
zioni e di conseguenza al territorio, le coperture» ha ammesso Profumo.
soprattutto in un contesto di crisi co- Per il mome nto questi problemi
me quello attuale» non hanno rallentato le erogazioni
Una possibilità alternativa sarebbe della Compagnia. il prossimo anno
quella di abbattere il carico fiscale distribuirà 155 milioni di euro, il 3%
Coop, con le incrostazioni sindacali integrati) e contestualmente a Con-
che non vogliono cambiare lo spirito findustria Servizi Hcfs, la federazione
dei contratti adeguandoli ai tempi confindustriale che riunisce le più im-
(“è un vecchio modello che inibisce portanti imprese nel mondo dei servi-
qualsiasi apporto di capitale di ri- zi in Italia presieduta da Lorenzo Mat-
schio”, dice); oltre che con le impun- tioli. “L’occupazione nei servizi è
tature ideologiche che non intendo- quella prevalente in Italia” spiega Le-
no minimamente toccare la vecchia vorato “mentre i contratti collettivi so-
“legge sulla cooperazione”. Il conflit- no figli di quella che definirei la ‘logi-
to che segue è talmente feroce che ca dell’officina’. Intendo dire che van-
Claudio Levorato, presidente della no resi più moderni, più flessibili per
holding dei multiservizi che controlla andare incontro alle mutate esigenze
Rekeep trancia di brutto il cordone sociali. …”.
ombelicale, diventa per un po’ di tem- A questo punto interviene Mattioli.
po apolide industriale e poi fa la svol- Che, consapevole del fatto che strap-
ta. Aderisce ufficialmente ad pare il primo operatore dei servizi ai
Anip-Confindustria (Associazione “comunisti” e schierarlo con gli indu-
nazionale imprese di pulizia e servizi striali sarebbe un colpaccio, tesse la
Periodo (23/10) 360 diff. assoluta
e monete
1 Mese -0.539 0.014
3 Mesi -0.512 -0.001
Oro
6 Mesi -0.496 0.002
12 Mesi -0.464 0.003
in più rispetto a quanto previsto per il
2020, e ha messo a disposizione oltre
al budget annuale, fino a 20 milioni
di euro, per interventi integrati di ac-
compagnamento del primo anno del
piano strategico.
LE SCELTE DI CARIPLO
I fondi necessari sono stati preleva-
ti dalle riserve. Come ha spiegato Pro-
fumo « Abbiamo gestito il nostro con-
to economico previsionale con un ap-
proccio prudenziale, cosa che ci ha
portato a non formulare stime di divi-
dendi per il 2021 da parte di Intesa».
Le decisioni prese a Torino avran-
no certamente dei riflessi sulle scelte
della Cariplo, secondo azionista di In-
tesa con il 4,4%.
L’anno scorso l’ente milanese ha
distribuito 150 milioni. Un tesoretto
che corrisponde esattamente al divi-
dendo pagato da Intesa . Difficile che
quest’anno ci sia un cambiamento di
rotta considerando le difficoltà del
territtoriio. Come dimenticare infatti
che la Lombardia è stata a marzo la
regione più colpita dal Covid? Le ri-
sorse per il momento non mancano:
Cariplo ha accantonato nel fondo di
stabilizzazione 240 miliardi. Sottrar-
ne una fetta non sarà un problema.
La riserva sarà ricostituita una volta
che la banca avrà pagato il dividendo
di 0,19 euro. Ma lo farà? Messina ha
detto che aspetta solo il via libera del-
la Bce. Tuttavia la situazione potreb-
be cambiare dopo l’arrivo della se-
conda ondata di virus. La Bce manter-
rà il blocco? Per le Fondazioni, e quin-
di per il territorio, darebbe un’altra
cattiva notizia. Come se non bastasse
il Covid.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
tela della rivoluzione. Dal canto suo
Levorato si lascia blandire. L’impren-
ditore, classe ’49, è uno che e ha in
curriculum un impiego da operaio ti-
pografo e da funzionario presso la Le-
ga Nazionale Cooperative e Mutue:
ne ha viste di ogni. E già prima di
prendere le redini di quella che era
una piccola cooperativa di servizi per
renderla in 15 anni la Fiat del Facility,
era convinto che sono gli uomini a
doversi adeguare agli scenari storici
in continuo movimento, e non il con-
trario. Sicché cambia, doverosamen-
te, casacca. “Annoverare Rekeep tra
le nostre associate è un onore” com-
menta Mattioli, evocando “una legge
che tuteli e valorizzi i servizi, un codi-
ce degli appalti meno ‘lavori-centri-
co’”. E convinto, probabilmente, che
questo sia solo l’inizio…
15
martedì
27 ottobre
2020
Quote $ x Oz €x Gr
Oro 1903,02 51,79
Argento 24,29 0,66
Platino 876,11 24,19
Palladio 2358,4 64,41
Entra Aleatica
Intesa cede
il controllo
della Brebemi
■ Cambio di proprietà per
la Brebemi, l’autostrada che
collega Brescia-Bergamo e
Milano. Al posto di Intesa
San Paolo finora azionista di
maggioranza col 55,78% del
capitale, ora è entrata Aleati-
ca, società controllata da Ifm
Global Infrastructure Fund,
fondo infrastruturale che ge-
stisce circa 1.350 km di auto-
strade nel mondo. Ieri è sta-
to finalizzato il closing
dell’operazione annunciata
lo scorso 26 giugno e l’assem-
blea degli soci ha nominato
il nuovo Cda. Francesco Bet-
toni è stato confermato presi-
dente. Del board, in carica fi-
no all’approvazione del bi-
lancio 2022, fanno parte:
Rocco Corigliano, Joaquin
Gago, Roberto Hombrados,
Ruggero Magnoni, Riccardo
Marchioro e Rafael Moreno.
«Oggi per A35 Brebemi si
chiude un’epoca e si apre de-
finitivamente una nuova
era» ha spiegato il presiden-
te Bettoni, – da un lato siamo
grati ad Intesa Sanpaolo per
l’apporto fondamentale da-
to alla nascita e alla crescita
della infrastruttura fino ad
oggi, dall’altro siamo molto
felici e pronti a iniziare que-
sto nuovo periodo della sto-
ria di Brebemi che ci vede a
fianco di una grande realtà
mondiale nel settore dei tra-
sporti». Con questa operazio-
ne Aleatica sbarca nel merca-
to italiano espandendo il suo
portafoglio globale in sei Pae-
si, con 20 concessioni (15
strade a pedaggio tra cui Bre-
bemi) e consolidando la sua
posizione nel mercato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
TRIBUNALE DI CASSINO
Piazza Labriola - Tel. 0776/32091
Richiesta di dichiarazione
di morte presunta di Russo Luigi
Il Tribunale di Cassino con decreto
n. 1228/2020 R.G.V.G. ordina le pubblicazio-
ni per la richiesta di morte presunta di Russo
Luigi, nato a Castelforte (LT) l’11.09.1908,
scomparso a Rodi l’8.9.1943 in occasione
dell’affondamento di un piroscafo nel corso
di operazioni belliche. Si invita chiunque
abbia notizia dello scomparso Russo Luigi
di farle pervenire al Tribunale di Cassino
entro sei mesi dall’ultima pubblicazione.
SS. Cosma e Damiano 25.09.2020
Avv. Santamaria Pasqualino
16 martedì ECONOMIA
27 ottobre
2020

IN BREVE Affari in piazza MERCATINO

FABI CONTROLLA LA SICUREZZA IL GRUPPO ESTRA COMPRA ECOS

■ La Fabi avvia un monitoraggio a tap-

peto, su tutto il territorio nazionale, per
Stellantis nascerà a fine anno ■ Estra ha acquisito una partecipazio-
ne del 15% di Ecos, società attiva nella
verificare che negli uffici e nelle oltre ■ Il progetto Stellantis con ta congelata a Piazza Affari dell'incontro con i sindacati gestione dei rifiuti speciali. L’operazione
25.000 agenzie bancarie, siano adeguata- la fusione tra Fca e Psa fa un per eccesso di rialzo per poi del 26 e 27 ottobre. Secondo i è il primo step di un processo che in fasi
mente distribuiti i dispositivi di sicurez- altro passo in avanti. Il via li- chiudere a 11,18 euro dati illustrati dalla Fim, nei successive porterà all’acquisto del
za individuale (gel, guanti e mascherine) bera da parte dell'antitrust (+0,72%). A convincere Bru- primi nove mesi del 2020 la 100%.I 4 soci di Estra (Consiag, Coingas,
e siano presenti le barriere in plexiglas. europea potrebbe arrivare in xelles sarebbe l'impegno di produzione negli stabilimen- Intesa e Viva Servizi), rappresentano 139
anticipo rispetto alla scaden- Psa ad aumentare la capaci- ti italiani di Fca ha registrato Comuni di Toscana e Marche.
ALBERTO NEGRI LASCIA LA CARRARO za idel 2 febbraio. A Bruxelles tàdello stabilimento spagno- un calo del 27% passando da
hanno stabilito che il nuovo lo di Vigo, dove la Toyota pro- 631.200 unita', a 462.424 Per WINDTRE PREMIATA PER IL SERVIZIO
■ Alberto Negri lascia la carica di am- gruppo non riveste una posi- duce i suoi minivan sulla ba- il terzo anno consecutivo il
ministratore delegato della Carraro. Ri- zione dominante nei veicoli se di una joint venture con i polo produttivo di Torino, ■ WindTre per il quinto anno consecu-
ceverà una liquidazione di 430 mila euro leggeri (Fiorino, Ducato, Ta- francesi. Inoltre le officine di con gli stabilimenti di Mira- tivo, e' al primo posto, per il servizio
oltre ad un bonus di ventimila euro a lento). Entrambi i titoli han- Psa e Fca dovranno riparare fiori e Grugliasco, sta riscon- clienti al punto vendita. A conferire il pre-
titolo transattivo. Al suo posto l’attuale no registrato un vero sprint anche i mezzi degli altri co- trando una flessione iniziata mio è stato Istituto Tedesco di Qualita' e
direttore generale Andrea Conchetto. nelle due piazze finanziarie struttori. Le prospettive di dalla fine del 2017. Finanza.
di Milano e Parigi: Fca e' sta- Stellantis saranno al centro © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mercato Azionario
AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF.
CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 30/12/19 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 30/12/19 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 30/12/19 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 30/12/19 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 30/12/19 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 30/12/19
A Bmw 63,43 -0,49 63,5461 -13,13 Essilorluxottica 113,15 -1,99 113,9041 -16,37 Leonardo 4,621 -3,04 4,6952 -55,78 Saes Getters 20,05 -4,98 20,4706 -33,94 Warr Askoll Eva 2018-21 0,16 - 0,1599 135,29
Acea 17,2 -0,12 17,1941 -6,72 Bnp Paribas 33 -1,15 33,028 -37,51 Eukedos 0,825 1,85 0,825 -19,12 L’Oreal 285,7 -1,11 286,6574 8,14 Saes Getters Rsp 14,8 -1,33 14,7206 -22,72 Warr Cellularline 0,098 -2 0,098 -58,54
Acotel Group 3,59 -1,91 3,5963 25,52 Borgosesia 0,5 - 0,4946 7,3 Eurotech 3,45 -4,33 3,5122 -59,07 Luve 12,85 -1,53 12,7902 0,39 Safilo Group 0,571 -1,21 0,5734 -48,74 Warr Cfm 2019-2021 0,1433 - 0,1433 43,3
Acsm-Agam 1,975 0,25 1,975 -1,25 Borgosesia Rsp 0,93 - 0,93 -32,12 Evonik Industries AG 22,86 - 22,86 -15,11 Lventure Group 0,562 1,44 0,5505 -9,94 Safran 93,8 -2,9 95,0477 -31,68 Warr Cft 0,033 15,79 0,0274 -84,29
Adidas ag 274,5 -2,49 276,5827 -5,59 Bper Banca 1,1915 -1 1,1969 -60,73 Exor 48,24 -0,84 48,1666 -30,17 LVMH 421,6 -1,06 423,1057 1,64 Saint-Gobain 34,75 -1,03 34,75 -5,16 Warr Clabo 2018-21 0,1 - 0,1 -
Adv Micro Devices 69,37 1,37 69,908 70,84 Brembo 9,52 -2,31 9,5808 -13,92 Exprivia 0,624 -1,89 0,6204 -24,91 M Saipem 1,443 -1,7 1,4415 -66,87 Warr Clabo 2021 0,02 - 0,02 -58,33
Aedes 0,695 -3,2 0,6997 -35,94 Brioschi 0,0614 -2,23 0,0613 -30,23 F Maire Tecnimont 1,251 -2,95 1,2655 -49,43 Saipem Rcv 44,8 - 44,8 6,67
-2,19 -15,21 0,06 29,25 -3,46 -39,75 12,29 -1,84 -34,45 Warr CleanBnB 19-22 0,02 - 0,02 -89,55
Aeffe 0,788 -0,38 0,7817 -60,48 Brunello Cucinelli 26,76 27,0414 Facebook 237,05 239,8382 Marr 12,26 12,4804 Salvatore Ferragamo 12,3308
Aegon 2,492 0,04 2,5003 -39,13 Buzzi Unicem 19,83 -4,02 20,0352 -11,67 Falck Renewables 4,67 -2,3 4,6885 -1,89 Massimo Zanetti Beverage 5 -0,4 4,994 -14,68 Sanlorenzo 15,4 -1,91 15,4134 -3,59 Warr Comer Ind 2019-21 1,69 - 1,69 -6,11
Aeroporto Marconi Bo. 6,02 -2,9 6,11 -50,33 Buzzi Unicem Rsp 13,2 -3,65 13,3238 -4,62 Ferrari 156,35 -2,59 156,9091 5,71 Mediaset 1,575 -1,69 1,5799 -40,79 Sanofi 82,8 0,1 83,1853 -7,82 Warr Copernico 19/22 0,54 - 0,4285 -59,99
Ageas 36 - 36 -32,2 C Fiat Chrysler 11,18 0,72 11,2561 -15,26 Mediobanca 6,536 -0,49 6,5215 -33,4 Sap 98,35 -21,07 100,1158 -18,06 Warr Cyberoo 2019-2023 0,49 - 0,49 -51,49
Ahold Del 24,21 -0,74 24,2811 6,42 Cairo Communication 1,142 0,18 1,1515 -57,94 Fidia 2,29 -0,43 2,2755 -39,74 Merck KGaA 130,95 -0,8 130,9861 25,31 Saras 0,4842 -4,5 0,4981 -66,23 Warr D’Amico 2017-2022 0,0075 1,35 0,0062 -49,66
Air France Klm 3,185 -2,3 3,2234 -67,83 Caleffi 0,605 -0,82 0,5926 -50,41 Fiera Milano 2,015 -3,82 2,0089 -63,23 Micron Technology 44,4 0,1 44,4 -6,6 Schneider Electric 107,15 -2,86 107,8642 15,64 Warr Dba Group 2017-2021 0,05 - 0,05 -37,5
Air Liquide 131,4 -2,38 132,5765 4,29 Caltagirone 2,3 -2,13 2,3024 -20,69 Fila 6,62 -2,5 6,6153 -53,9 Microsoft 178,38 -1,68 181,2287 26,71 Seri Industrial 3,185 -1,7 3,1683 94,21 Warr Digital Magics 2017-2022 0,519 - 0,4039 -62,12
Airbus 66,16 -1,61 67,5923 -49,28 Caltagirone Editore 0,754 -3,33 0,7475 -31,45 Fincantieri 0,5025 -3,92 0,5136 -45,44 Mittel 1,27 -0,78 1,285 -22,56 Servizi Italia 2,07 -0,96 2,0676 -30,77 Warr Dominion Hosting Hold 21 1,0004 - 1,0802 85,26
Alerion 6,2 0,32 6,1315 101,3 Campari 9,05 -2,31 9,1042 11,18 FinecoBank 11,265 -2,55 11,3045 5,38 Moncler 36,9 -5,24 37,4225 -7,91 Sesa 83 -2,12 83,0281 74,19 Warr Doxee 2019-22 0,25 - 0,25 54,42
Algowatt 0,307 -4,06 0,3121 -23,44 Carel Industries 16,52 -2,25 16,7793 19,19 Fnm 0,456 -2,36 0,4598 -34,58 Mondadori 1,122 -2,77 1,1333 -45,53 Sicit grp 10,95 0,46 10,8666 7,88 Warr Ediliziacrobatica 2018-21 1,3162 - 1,3162 -49,38
Alkemy 5,98 -0,33 5,9574 -32,05 Carraro 1,13 -3,91 1,1366 -49,1 Fresenius M Care AG 66,96 - 67,2685 -0,36 Mondo TV 1,544 -2,4 1,5572 -35,4 Siemens 107,8 -2,09 108,6929 -7,71 Warr Eles 2019-24 0,698 - 0,5963 -45,47
Allianz 160 -1,68 161,2588 -26,94 Carrefour 13,995 1,6 13,9783 -8,02 Fresenius SE & Co. KGaA 33,99 -1,62 33,99 -31,3 Monrif 0,083 -2,12 0,0825 -46,28 Siemens Energy 19,835 -3,43 19,9927 -
-1,69 -39,17 1,6 -21 Warr Elettra Inv 21 0,94 - 0,94 -9,62
Alphabet cl A 1.342,6 -2,361.363,7907 12,26 Cattolica Assicurazioni 4,422 4,4768 Fullsix 1,005 -3,37 1,0021 44,4 Munich RE 209,9 209,4045 Sit 4,7 -4,47 4,77 -33,8
Cellularline 4,05 -2,64 4,0867 -42,14 G Mutuionline 22,5 -0,22 22,4462 12,22 4,287 -1,31 4,3011 -8,51 Warr Energica M 21 0,5353 - 0,5353 -45,27
Alphabet Classe C 1.375,8 0,261.372,7692 14,96 Snam
Cembre 16 -0,31 16,0681 -33,33 Gabetti 0,626 -0,63 0,6214 116,61 N 12,66 -0,28 12,5663 -59,17 Warr Enertronica 2018-20 0,092 - 0,092 -28,35
Amazon 2.721,5 1,952.719,9611 65,12 Societe Generale
Ambienthesis 0,636 -1,24 0,6271 34,46 Cementir Holding 5,66 -3,58 5,7129 -15,82 Garofalo Health Care 4,71 -1,88 4,6917 -18,23 Nb Aurora 10,134 - 9 -14,17 Sogefi 0,94 -3,49 0,9529 -41,18 Warr Fenix Ent. 2020-22 1,07 - 1,07 -
Amgen 188,66 -1,74 189,9268 -12,31 Centrale del Latte d’Italia 2,42 0,83 2,42 - Gas Plus 1,66 -2,06 1,674 -31,4 Neodecortech 2,36 - 2,33 -32,18 Sol 11,45 -1,29 11,4936 9,05 Warr Fervi 2018-2021 0,485 - 0,485 -30,71
Amplifon 31,92 -1,08 32,1025 24,49 Cerved Group 6,18 -0,72 6,2244 -28,92 Gefran 4,4 0,23 4,3808 -35,48 Netflix 410,3 0,56 413,0419 41,34 Somec 12,1 -3,2 12,1706 -51,98 Warr Fine Foods Pharma Ntm 1,4 - 1,4 -
Anheuser-Busch 48,05 -0,52 48,1725 -35 Chl 0,0046 - 0,0045 - Generali 11,875 -1,53 11,924 -35,44 Netweek 0,0796 -0,5 0,0792 -50,25 Starbucks 76,08 1,68 75,67 -3,87 Warr FLCM 11.22 0,0368 - 0,0368 26,46
Anima Holding 3,426 -2,89 3,45 -25,55 Cia 0,0924 -6,48 0,0971 -23 Geox 0,504 -3,08 0,512 -57,36 Newlat Food 4,9 -1,61 4,9369 -18,87 STMicroelectronics 27,96 -2,27 28,249 16,65 Warr FOS 2019-2022 0,679 - 0,679 -
Apple 96,81 -0,06 96,7937 50,3 Cir 0,383 -0,26 0,3776 -30,11 Gequity 0,0236 -4,07 0,0234 -20,81 Nexi 14,305 -4,12 14,4095 15,55 T Warr Franchi Umberto Marmi 0,3489 - 0,3489 -
Aquafil 3,37 -2,46 3,389 -46,51 Class Editori 0,113 0,89 0,1076 -36,52 Giglio group 2,065 - 2,0725 -27,03 Nokia Corporation 3,5625 -0,68 3,6093 7,89 Tamburi 5,58 -1,93 5,6159 -18,18 Warr Gel 2017-2021 0,055 - 0,055 83,33
-1,48 3,0159 -21,49 Cnh Industrial 7,068 -2,75 7,1112 -27,8 Gilead Sciences 50,39 -3,6 50,61 -14,82 Nova Re 2,44 3,83 2,3558 -31,27 Tas 1,57 0,96 1,5477 -21,89
Ascopiave 2,995 Warr Gismondi 1754 19-22 0,079 - 0,079 -
-1,23 314,728 18,78 Coima Res 5,1 -1,16 5,0946 -42,18 Gpi 6,56 -0,91 6,5205 -19,01 Nvidia 449,8 -1,19 457,0349 116,3 Techedge 5,7 - 5,7123 14,69
ASML Holding 314,05
-0,6 -19 -4,25 -48,45 Warr Gpi 21 0,251 - 0,251 -44,22
Astaldi 0,387 -1,15 0,3822 -30,83 Commerzbank 4,463 4,5075 Guala Closures 6,52 0,31 6,4946 -10,44 O Technogym 5,975 6,0388
Conafi 0,248 -0,8 0,2475 -18,69 Gvs 12,16 -3,26 12,2989 - Olidata 0,154 - 0,1552 - Telecom Italia 0,3166 -0,69 0,3168 -43,1 Warr Guala Closures 0,365 - 0,3498 82,5
Astm 16,62 -2,86 16,6418 -38,35 0,06 -26,74 0,0819 -
Continental AG 99,72 -0,68 99,8333 -13,29 H Openjobmetis 5,36 -7,59 5,4819 -38,39 Telecom Italia Rsp 0,33 -1,2 0,3317 -39,54 Warr Icf
Atlantia 14,175 -1,9 14,2345 -31,82 - 0,0093 -3,13
Cose Belle D’Italia - - - - Heidelberger Cement AG 54,3 - 53,9948 -16,44 Orange 9,452 - 9,452 -28,12 Telefonica 3,071 -0,16 3,071 -51,51 Warr il Fatto 19-21 0,0093
Autogrill 3,4 -2,13 3,3815 -63,56 0,0526 -12,33 0,0583 6,26
Covivio 53,75 -3,41 54,7717 -47,92 Henkel KGaA Vz 89,94 -1,29 89,94 -2,45 Orsero 5,72 -1,72 5,8635 -10,34 Tenaris 4,312 -2,64 4,317 -57,09 Warr Innovatec 2018-21
Autos Meridionali 17 3,66 17,126 -44,08
Cr Valtellinese 6,68 -2,65 6,8066 -6,18 Hera 2,82 -2,62 2,8297 -27,69 Ovs 0,8975 -6,32 0,9095 -55,26 Terna 5,944 -0,6 5,9396 -0,17 Warr Maps 2024 0,63 -3,08 0,6512 -52,98
Avio 11,98 -4,62 12,2519 -13,56
Credem 3,6 -1,77 3,6308 -30,64 I P Tesla 352,25 1,21 352,8438 375,69 Warr Matica Fint 2022 0,0251 - 0,0281 -74,9
Axa 14,596 -1,84 14,6998 -42,08 -2,06 -49,12 -2,74 -49,15
Credit Agricole 7,352 -1,92 7,422 -43,23 I Grandi Viaggi 0,664 0,6647 PanariaGroup 0,782 0,7823 Tesmec 0,181 -1,63 0,1803 -54,41 Warr Neodecortech 2018-21 0,0754 - 0,0754 -37,11
Azimut 15,34 -2,82 15,4011 -27,91 - 15,03 2,53 -21,77
Csp International 0,372 1,64 0,3587 -38,41 Iberdrola 10,7 10,7 Peugeot 16,835 16,4812 Thyssenkrupp AG 4,43 -3,49 4,5231 -63,87 Warr Neosperience 2019-21 2,34 6,36 2,0314 -38,42
A2a 1,14 -1,72 1,1408 -31,82 -1,48 -57,1 -1,39 -4,73
B
D Igd 2,66 2,671 Philips 41,565 41,5235 Tinexta 18,84 -1,46 19,028 62,41 Warr Net Ins. 2019-23 1,32 - 1,32 -9,35
Daimler 48 -0,32 48,3391 -3,17 Il Sole 24 Ore 0,4375 -0,68 0,4353 -34,11 Piaggio 2,234 -3,04 2,2594 -18,7 Tiscali 0,0256 4,92 0,0256 134,86
B Carige 0,0015 - 0,0015 - -0,69 -37,86 -1,23 -7,23 Warr Officina Stellare 2019-22 1,3 -5,11 1,37 -32,29
D’Amico 0,086 0,0859 Illimity Bank 8,26 -2,25 8,2875 -19,1 Pierrel 0,1605 0,1611 Titanmet 0,053 -1,85 0,0521 1,53
B Carige Rsp 50,5 - 49,3065 - -2,25 -15,14 0,07 5,54 - -33,82 Warr Prismi 2018-2022 0,21 - 0,2081 -46,84
- -7,34
Danieli & C 13,9 13,8315 Ima 67,65 67,6028 Pininfarina 1,08 1,0895 Tod’s 20,92 -2,88 21,1083 -49,25
B Desio Bria Rnc 2,02 1,99 Danieli & C Rsp 9,16 -2,45 9,1209 -9,31 Immsi 0,3335 -0,15 0,3288 -40,66 Piovan 4,29 -7,54 4,5367 -26,79 Toscana Aeroporti 12,55 0,8 12,542 -27,87 Warr Radici 19-2022 0,236 - 0,236 10,33
B Desio e Brianza 1,96 - 1,961 -22,83 -2,92 -32,05 -1,18 -22,58 1,69 -51,42 Warr Relatech 2019-22 1,2 - 1,1634 434,05
Danone 50,5 50,6869 Indel B 16,8 16,8355 Piquadro 1,2 1,2256 Total 27,12 -3,14 27,3858 -45,11
B Ifis 7,445 -2,17 7,4921 -46,82 -5,16 -38,94 -1,8 -23,65 -4,06 -23,29 Warr Restart 2015-22 0,0054 -6,9 0,0047 1,89
Datalogic 10,3 10,5841 Inditex 23,96 23,96 Pirelli & C 3,943 4,0073 Trevi 0,99 -4,35 1,0087 -33,5
B Intermobiliare 0,0428 -3,17 0,0436 -46,77 -1,87 -21,6 -1,07 30,69 -0,25 24,41 2,69 1,51 2,65 174,15
Dea Capital 1,052 1,0551 Infineon Technologies AG 26,4 26,5941 Piteco 7,9 7,9184 Triboo 1,2 2,56 1,2065 -21,31 Warr Salcef Group
B M.Paschi Siena 1,122 -4,1 1,1386 -19,74 -3,83 49,39 - -40,08 -2,25 -26,19 1,27 -2,44 1,3018 135,19
De’Longhi 28,16 28,5404 Ing Groep 6,444 6,4285 Plc 1,085 1,0974 Tripadvisor 18,206 - 18,1736 -30,76 Warr Salcef 2023
B P di Sondrio 1,622 -3,16 1,6656 -23,06 -1,16 16,35 1,71 -3,41 19,77 -11,89
Deutsche Bank 8,04 8,207 Intek Group 0,297 0,2879 Poligrafica S.Faustino 6,3 5,8436 Txt e-solutions 7,6 -3,18 7,6537 -21,33 Warr Sciuker Frames 2018-21 0,0949 -0,11 0,0949 -
B Profilo 0,2035 -2,63 0,2045 -9,15 Deutsche Borse AG 133,9 -3,29 133,9 -3,53 -0,21 6,44 Poste Italiane 7,47 -1,61 7,4998 -26,19
B Sistema 1,48 -3,77 1,5077 -19,91
Intek Group Rsp 0,479 0,4796 U Warr Sebino 2020-2023 0,0777 - 0,0777 -
Deutsche Lufthansa AG 8,128 -3,42 8,2728 -50,71 Intel 39,2 -2,49 40,0449 -26,41 Powersoft Wt 10.21 0,74 - 0,74 -3,9 Unicredit 6,85 -1,4 6,834 -47,39 Warr Sg Company 2025 0,249 - 0,2489 -
Banca Farmafactoring 4,165 -2,23 4,1925 -22 Deutsche Post AG 39,56 -2,42 39,7667 15,12 Interpump 32,68 -1,39 32,8761 15,72 Prima Industrie 11,62 -2,02 11,7377 -29,15 Unieuro 11,12 -5,44 11,4095 -17,01
Banca Generali 26,02 -2,18 26,16 -10,15 Warr Sicit Group 1,7 - 1,6999 -
Deutsche Telekom 13,32 -1,04 13,353 -9,42 Intesa Sanpaolo 1,527 -2,19 1,538 -34,98 ProSiebenSat.1 Media SE 11,065 2,17 11,065 -20,62 Unilever 50,66 -1,36 50,8021 -2,58
Banco Bpm 1,65 -1,73 1,6528 -18,64 Warr Sit 0,18 - 0,18 -40
Diasorin 189 0,53 190,4089 63,78 Inwit 9,2 0,82 9,208 11,94 Prysmian 24,13 -3,33 24,3728 12,28 Unipol 3,376 -1,17 3,38 -33,96
Banco Santander 1,728 -0,71 1,7214 -53,92 Digital Bros 17,86 - 17,7487 43,11 Irce 1,45 -0,68 1,4598 -18,77 Puma 81,46 - 81,46 19,36 UnipolSai 2,024 0,3 2,023 -21,85 Warr SITI-B&T 21 1 - 1 -79,59
Basf 51,25 -1,78 51,6338 -25,7 doValue 8,33 -2,69 8,4351 -32,28 Iren 2,02 -1,56 2,0249 -26,86 R V Warr SosTravel.com 07.21 0,08 - 0,0719 -65,81
Basicnet 3,035 -1,14 3,0654 -41,63 E Isagro 1,03 -3,29 1,0369 -17,27 Rai Way 5,42 -3,04 5,4953 -11,58 Valsoia 13,1 -2,24 12,8766 9,17 Warr Trevi 2020-2025 3,7 -3,39 3,2936 -
Bastogi 0,74 -1,86 0,7599 -31,8 Edison Rsp 0,9 -0,22 0,8989 -12,62 Isagro Azioni Sviluppo 0,802 -1,96 0,8062 -13,2 Ratti 3,41 -4,75 3,4221 -33,91 Vianini 0,91 - 0,8863 -19,47 Warr UCapital24 2022 0,078 - 0,078 -
Bayer 42,845 0,81 42,8631 -40,19 Eems 0,0802 -0,25 0,0811 38,75 It Way 0,754 -2,58 0,7603 21,61 Rcs Mediagroup 0,495 -1 0,4986 -50,89 Vinci SA 71,34 -2,27 71,34 -28,06 Warr Unidata 2020-2022 0,6299 - 0,6001 -
BB Biotech 57,3 0,53 56,8622 -6,07 El En 20 -8,68 20,6725 -39,47 Italgas 5,045 -2,23 5,0633 -7,33 Recordati 47,73 -0,04 47,7368 27,04 Vivendi 25,32 - 25,3148 -2,43 Warr Uno Seri 2017-2022 0,028 -6,35 0,028 87,92
BBVA 2,46 5,26 2,3943 -51,19 Elica 2,71 -3,9 2,7523 -11,44 Italian Exhibition 1,99 -1 1,9839 -52,62 Renault 24,42 -0,14 24,8317 -42,78 Volkswagen AG Vz. 135,66 -2,19 136,4451 -21,76 Warr Vetrya 2016-21 0,19 - 0,19 -78,65
B&C Speakers 8,02 - 7,9958 -42,92 Emak 0,891 -0,67 0,8859 -2,3 Italmobiliare 27,55 -0,18 27,5417 19,45 Reno De Medici 0,959 -1,64 0,9601 16,52 Vonovia SE 57,68 - 57,68 20,37 Warr Websolute 11.22 0,07 - 0,07 -45,74
Bca Finnat 0,207 -2,36 0,2163 -26,86 Enav 3,05 -3,24 3,083 -42,67 Ivs Group 4,41 -2,43 4,4252 -49,31 Reply 94 -2,39 93,8484 35,35 W Warr 4aim Sicaf 2020-2023 11,4 - 8,6645 -
Bca Mediolanum 6,26 -0,63 6,2561 -29,31 Enel 7,5 -0,91 7,499 6,05 J Repsol 5,624 0,61 5,624 -60,3 War Esi 2020-2023 - - - -
-1,4 -10,48 Warrant Grifal 2018-2021 0,45 50 0,3113 -60,17
Be 1,128 1,1282 Enervit 2,73 - 2,6917 -19,94 Juventus FC 0,7612 -0,83 0,7588 -38,96 Restart 0,484 -5,1 0,4923 -22,93 War Trendevice 2023 - - - -
2,15 -23,15 -1,68 11,1622 -23,76 - -7,91 Webuild 0,9815 -2,05 0,996 -38,85
Beghelli 0,166 0,1646 Engie 11,12 K Retelit 2,22 -1,55 2,2457 39,62 Warr Agatos 2018-2023 0,0128 0,0127
Beiersdorf AG 99 - 99 -7,22 Eni 6,245 -3,09 6,2959 -54,9 Kering 549,1 -1,37 550,0838 -6,3 Risanamento 0,0565 -2,08 0,0568 51,88 Warr Alfio Bardolla 2017-2027 0,1473 - 0,1473 38,31 Webuild Rsp 4,3 -0,46 4,2154 -30,08
B.F. 3,57 -0,83 3,5972 -8,23 E.On 9,508 -0,13 9,5081 -0,13 K+S AG 6,348 - 6,3475 -43,32 Roma A.S. 0,157 -3,92 0,1586 -76,91 Warr Ambromobiliare 2017-2020 0,3 - 0,3 -64,28 Wfd Unibail-Rodamco 38,6 - 38,8096 -72,43
Bialetti Industrie 0,104 - 0,1023 -47,07 Eprice 0,069 -0,14 0,0694 -59,51 L Rosss 0,56 - 0,5641 -5,88 Warr Amm 11.22 0,85 - 0,7092 -39,28 Wiit 146,5 -2,66 145,9486 59,59
Biancamano 0,1795 -3,75 0,1776 -23,29 Equita Group 2,14 -1,38 2,1482 -24,91 La Doria 12,1 -3,97 12,295 29,69 Rwe 32,91 -0,81 32,9334 20,9 Warr Antares Vision 1,3106 3,2 1,2711 31,45 Z
Biesse 15,31 -1,61 15,452 3,1 Erg 20,12 -3,27 20,2559 4,68 Landi Renzo 0,608 -0,65 0,5989 -32,67 S Warr Aquafil 0,0605 -17,12 0,0524 -85,76 Zignago Vetro 13,26 -2,5 13,3506 4,41
Bioera 0,3 2,74 0,3009 -54,81 Esprinet 6,95 -4,14 7,0412 34,17 Lazio S.S. 1,02 -1,16 1,0342 -32,72 Sabaf 13 -0,76 12,8062 -2,99 Warr Arterra 2028 1,2998 - 1,2998 13,03 Zucchi 1,2304 0,36 1,2303 -34,18

Aim Italia Pr. Chiusura Euro Var. Num. Contr. Pr. Chiusura Euro Var. Num. Contr. Pr. Chiusura Euro Var. Num. Contr.
Azioni Attuale Prec. Var.% Anno% VWap Apert. Min Max Cont. Quant. Tot.Euro Azioni Attuale Prec. Var.% Anno% VWap Apert. Min Max Cont. Quant. Tot.Euro Azioni Attuale Prec. Var.% Anno% VWap Apert. Min Max Cont. Quant. Tot.Euro
Abitare In 44,600 44,300 0,68 1,36 44,639 44,100 44,100 45,000 32 3 133 Fabilia 1,385 1,360 1,84 - 1,377 1,330 1,330 1,385 6 3 4 Mondo Tv France 0,036 0,036 -0,56 -32,45 0,037 0,036 0,035 0,037 39 143 5
Agatos 0,790 0,756 4,50 -29,46 0,779 0,788 0,750 0,796 61 52 41 Farmae 15,200 15,550 -2,25 77,67 15,167 15,450 14,250 15,700 151 20 300 Mondo Tv Suisse 0,974 0,974 - -36,55 0,903 - - - - - -
Alfio Bardolla 1,245 1,270 -1,97 -27,62 1,252 1,270 1,245 1,320 5 16 21 Fenix Entertainment 5,000 5,000 - - 5,000 - - - - - - Monnalisa 2,660 2,740 -2,92 -55,67 2,738 2,620 2,540 2,660 16 2 4
Ambromobiliare 2,800 2,740 2,19 -27,08 2,740 2,780 2,780 2,800 2 5 15 Fervi 10,000 10,000 - -10,71 10,150 - - - - - - Neosperience 4,935 5,050 -2,28 -37,85 5,105 5,000 4,890 5,000 14 6 27
Amm 1,180 1,120 5,36 -62,30 1,118 1,200 1,075 1,240 18 45 52 Fine Foods Pharma Ntm 9,740 9,900 -1,62 -18,83 9,676 9,800 9,620 9,800 70 21 207 Net Insurance 5,040 5,080 -0,79 -4,00 5,063 4,900 4,900 5,040 2 0 -
Antares V 10,100 9,900 2,02 -7,22 9,906 11,150 9,680 10,100 17 4 41 Finlogic 5,850 5,900 -0,85 -7,14 5,815 5,800 5,750 5,950 6 1 5 Neurosoft 0,760 0,765 -0,65 -24,00 0,777 0,760 0,760 0,760 2 3 2
Arterra Bioscience 2,925 2,940 -0,51 -22,82 2,940 2,870 2,840 2,925 9 5 15 First Capital 11,500 11,500 - -4,96 11,500 - - - - - - Notorious Pictures 1,160 1,210 -4,13 -53,23 1,202 1,170 1,155 1,170 5 7 8
Askoll Eva 1,130 1,180 -4,24 -34,30 1,169 1,120 1,130 1,200 82 14 16 Fope 6,550 6,650 -1,50 -27,22 6,625 6,550 6,550 6,550 20 1 7 Nvp 2,810 2,810 - -23,64 2,810 - - - - - -
Assiteca 2,050 2,130 -3,76 -16,67 2,130 2,080 2,050 2,080 18 4 8 FOS 2,435 2,435 - -23,67 2,435 2,440 2,430 2,440 10 5 13 Officina Stellare 7,260 7,520 -3,46 -11,46 7,413 7,360 7,260 7,360 8 1 5
Blue Financial Comm 1,910 1,910 - 66,09 1,910 - - - - - - Franchi Umberto Marmi 8,000 8,050 -0,62 -16,66 8,337 7,950 7,950 8,100 13 4 31 Pattern 3,680 3,700 -0,54 -17,30 3,700 3,650 3,600 3,690 12 6 22
Caleido group 0,450 0,450 - -51,61 0,450 - - - - - - Frendy Energy 0,296 0,308 -3,90 -1,33 0,292 0,296 0,296 0,296 7 14 4 Pharmanutra 27,700 27,500 0,73 18,38 27,474 27,500 27,100 27,700 16 1 22
Cap for Progress S I 6,400 6,400 - -15,79 6,400 - - - - - - Friulchem 1,010 1,040 -2,88 -36,48 1,040 1,010 1,010 1,010 3 2 2 Poligrafici Printing 0,440 0,440 - -24,14 0,440 - - - - - -
Casta Diva Group 0,407 0,423 -3,78 -38,70 0,408 0,420 0,398 0,420 28 77 31 Gambero Rosso 0,356 0,370 -3,78 -45,23 0,369 0,360 0,356 0,360 11 11 4 Portale Sardegna 2,120 2,140 -0,93 -24,82 2,112 2,080 2,080 2,120 11 1 2
Cdr Advance Capital 0,001 0,001 - - 0,536 - - - - - - Gel 0,735 0,735 - -18,78 0,735 - - - - - - Portobello 12,850 13,050 -1,53 42,78 12,769 13,000 12,550 13,000 17 5 69
Cft 2,020 2,080 -2,88 -45,70 2,080 2,050 2,000 2,050 31 3 5 Gibus 4,400 4,400 - -27,87 4,465 - - - - - - Powersoft 3,960 3,960 - -19,84 3,900 - - - - - -
Circle 2,770 2,780 -0,36 -9,48 2,740 2,690 2,680 2,770 3 2 5 Giorgio Fedon 5,150 5,150 - -23,70 5,150 - - - - - - Prismi 1,400 1,430 -2,10 -34,88 1,433 1,420 1,400 1,420 5 5 6
Clabo 0,632 0,606 4,29 -49,84 0,616 0,600 0,600 0,638 15 11 7 Gismondi 1754 1,890 1,900 -0,53 -44,08 1,895 1,900 1,890 1,900 2 1 2 Radici 1,290 1,310 -1,53 -45,57 1,314 1,300 1,290 1,300 7 3 4
CleanBnB 0,760 0,750 1,33 -58,81 0,754 0,740 0,740 0,760 6 7 5 Go Internet 0,871 0,842 3,44 -23,93 0,857 0,848 0,848 0,880 16 28 24 Relatech 5,860 5,780 1,38 155,34 5,765 5,740 5,740 5,900 132 11 65
Comer Ind 10,400 9,950 4,52 -13,91 9,833 10,200 10,100 10,600 11 5 56 Grifal 2,180 2,180 - -41,71 2,160 - - - - - - Renergetica 4,400 4,460 -1,35 37,50 4,432 4,350 4,320 4,450 6 6 24
Confinvest 3,755 3,850 -2,47 13,79 3,850 3,805 3,755 3,935 5 16 62 Health Italia 1,740 1,785 -2,52 -56,39 1,723 1,760 1,680 1,765 182 101 174 Reti 0,714 0,722 -1,11 - 0,721 0,710 0,690 0,714 40 14 10
Copernico 5,500 5,500 - -19,12 5,500 - - - - - - H-Farm 0,230 0,246 -6,50 -32,55 0,241 0,242 0,228 0,242 9 92 21 Rosetti Marino 35,200 35,200 - -12,00 35,400 - - - - - -
Costamp Group 1,120 1,120 - -48,15 1,119 - - - - - - Iervolino Ent 2,940 3,045 -3,45 -51,49 2,945 2,925 2,890 3,000 24 10 30 Salcef Group 11,750 11,750 - 13,53 11,634 11,700 11,500 11,800 50 10 112
Cover 50 5,750 5,750 - -40,72 5,750 - - - - - - Il Fatto 0,482 0,482 - -17,75 0,482 - - - - - - Sciuker Frames 1,126 1,118 0,72 4,74 1,102 1,110 1,080 1,130 43 44 48
CrowdFundMe 4,420 4,420 - -32,42 4,400 - - - - - - Illa 0,560 0,560 - -18,84 0,555 0,540 0,540 0,590 3 35 19 Sebino 2,380 2,420 -1,65 - 2,406 2,400 2,380 2,430 17 32 77
Culti Milano 5,000 5,300 -5,66 19,05 5,344 4,880 4,760 5,250 14 9 41 Ilpra 1,920 1,920 - -9,00 1,900 - - - - - - SG Company 0,855 0,855 - -34,23 0,855 - - - - - -
Cyberoo 4,050 4,000 1,25 3,32 3,962 3,860 3,850 4,050 22 26 103 Imvest 0,135 0,142 -4,93 -18,18 0,136 0,137 0,133 0,140 25 190 26 Shedir Pharma 4,390 4,230 3,78 -37,29 4,172 4,220 4,220 4,390 24 20 84
Cy4Gate 4,115 4,200 -2,02 - 4,233 4,115 4,105 4,215 28 2 7 Ind Chimiche F 4,700 4,780 -1,67 -26,56 4,781 4,750 4,700 4,750 10 0 2 Sirio 1,220 1,400 -12,86 -89,11 1,400 1,200 1,220 1,350 71 41 52
Dba Group 0,830 0,830 - -54,40 0,802 0,802 - - - - - Iniziative Bresciane 16,500 16,500 - 0,42 16,500 - - - - - - Siti - B&T 1,800 1,800 - -41,94 1,834 - - - - - -
Digital Magics 3,760 3,780 -0,53 -37,12 3,743 3,680 3,600 3,760 1 3 12 Innovatec 0,461 0,479 -3,76 2,11 0,475 0,473 0,460 0,491 92 170 81 Softec 1,770 1,800 -1,67 -1,12 1,800 1,770 1,770 1,770 2 0 -
Digital Value 32,100 32,000 0,31 80,34 32,237 32,000 31,200 33,000 58 5 176 Intred 9,140 9,000 1,56 63,21 8,970 9,000 8,900 9,140 15 3 30 Solutions Cap Manag 4,140 4,100 0,98 4,55 4,100 4,120 4,120 4,140 2 2 8
Digital360 1,310 1,300 0,77 45,56 1,293 1,290 1,290 1,310 5 7 9 Italia Independent 1,945 1,990 -2,26 23,89 1,955 1,950 1,945 1,950 3 2 4 SosTravel.com 0,576 0,578 -0,35 -70,69 0,575 0,576 0,560 0,578 5 4 2
Digitouch 1,040 1,065 -2,35 -20,91 1,069 1,065 1,020 1,070 6 38 39 Italian Wine Brands 18,600 18,600 - 45,88 18,444 18,600 18,450 19,000 40 6 114 Sourcesense 2,470 2,530 -2,37 - 2,470 2,470 2,470 2,470 5 1 2
Dominion Host Hldg 10,400 11,000 -5,45 26,06 11,000 10,700 10,300 10,700 21 8 80 Ki Group 0,216 0,230 -6,09 -66,25 0,222 0,224 0,216 0,224 5 10 2 Telesia 3,240 3,240 - -29,26 3,240 - - - - - -
Doxee 3,370 3,290 2,43 -10,83 3,338 3,230 3,230 3,370 5 3 8 Kolinpharma 8,280 8,280 - -12,84 8,167 - - - - - - Tps 3,300 3,300 - -33,73 3,300 - - - - - -
Ecosuntek 6,300 6,300 - -8,70 6,322 - - - - - - Labomar 6,930 6,990 -0,86 - 6,956 6,980 6,920 6,980 14 15 106 Trawell Co 21,900 22,000 -0,45 -47,73 22,067 21,900 21,900 21,900 5 0 1
EdiliziAcrobatica 5,020 5,120 -1,95 -28,29 5,078 5,000 5,000 5,060 3 1 6 Leone Film Group 2,000 2,040 -1,96 -54,55 2,060 2,040 2,000 2,040 5 3 6 UCapital24 2,120 2,120 - -42,39 2,120 - - - - - -
Eles 2,600 2,550 1,96 -43,10 2,554 2,580 2,500 2,600 9 13 33 Longino & Cardenal 2,500 2,500 - -38,73 2,470 2,500 2,500 2,500 2 1 3 Unidata 18,650 18,500 0,81 - 18,477 18,200 18,200 18,650 19 0 4
Elettra Investimenti 6,900 7,000 -1,43 -18,34 6,950 6,800 6,800 6,900 2 1 5 Lucisano Media Group 1,080 1,080 - -25,52 1,088 - - - - - - Vetrya 2,100 2,060 1,94 -54,35 2,110 2,220 1,965 2,230 99 64 135
Energica Motor Co 1,445 1,450 -0,34 -39,79 1,434 1,430 1,420 1,485 12 18 26 MailUp 4,520 4,430 2,03 -4,44 4,485 4,450 4,450 4,540 17 6 29 Vimi Fasteners 0,805 0,805 - -63,41 0,785 - - - - - -
Enertronica 0,830 0,850 -2,35 -34,90 0,840 0,850 0,830 0,850 2 2 2 Maps 2,000 2,050 -2,44 -36,10 2,059 2,000 2,000 2,000 60 2 4 Visibilia Editore 0,109 0,111 -2,07 -67,40 0,107 0,114 0,106 0,114 28 172 19
Esautomotion 1,760 1,710 2,92 -34,08 1,710 1,760 1,760 1,760 1 2 3 Marzocchi Pompe 2,500 2,500 - -47,37 2,500 - - - - - - Websolute 1,418 1,418 - -27,45 1,417 - - - - - -
Esi 3,150 - - - 3,150 3,150 3,150 3,150 1 35 109 Masi Agricola 2,250 2,280 -1,32 -28,34 2,284 2,290 2,230 2,290 4 11 24 Wm Capital 0,274 0,278 -1,44 -21,26 0,275 0,277 0,272 0,282 14 62 17
Expert System 2,095 2,090 0,24 -31,39 2,058 2,040 2,020 2,095 15 6 13 Matica Fintec 1,256 1,302 -3,53 -31,96 1,311 1,308 1,256 1,308 15 8 10 4Aim Sicaf 415,050 413,000 0,50 14,58 410,392 413,600 413,600 417,000 10 0 7
 17

leLettere
martedì 27 ottobre 2020

lettere@liberoquotidiano.it
Le lettere via e-mail vanno inviate sottolineando nell’oggetto: “lettere”. Via posta vanno indirizzate a: Libero - viale L.Majno 42-20129 Milano, via fax al n.02.999.66.264
Vi invitiamo a scrivere lettere brevi. La redazione si riserva il diritto di tagliare o sintetizzare i testi. segui la rubrica anche su

POSTA PRIORITARIA FAUSTO CARIOTI

Perché accusano Trump OGGI

e ignorano le colpe cinesi

Gentile Carioti, perché i media, i telegiorna-
li, l’informazione, tendono a prendersela
con Trump piuttosto che con il governo di
Pechino? Tutti parlano del presidente Usa
sottolineando la sua pessima gestione, igno-
rando i responsabili del disastro: i cinesi. La
loro vera colpa non sta nel fatto di aver gene-
rato questo virus (augurandomi che non sia
nato in laboratorio), poiché le pandemie so-
no cicliche ed inevitabili, quanto nel fatto di
averla nascosta per due mesi… Hanno ta-
ciuto, fin quando un medico ha denunciato
quanto stava accadendo, e in compenso è
stato arrestato, minacciato, screditato per
aver tenuto fede al giuramento di Ippocrate
piuttosto che a quello fatto al governo. Allo-
ra perché prendersela con un presidente
che sta cercando di rimediare ad un disa-
stro causato dall’avversario che coerente-
mente combatte da sempre, la Cina? E per-
ché tutti tacciono sui silenzi cinesi? Mi pare
logico che una dittatura repressiva sia riusci-
ta a sopprimere il virus (ammesso che sia
vero) e che in un Paese occidentale non si
possano adottare le stesse misure drastiche
dei regimi comunisti.
Michele Pairone
e.mail
■■ ■
Caro signor Pairone, la sua analisi è preci-
sa (la sottoscrivo per intero) tanto quan-
to la sua domanda – mi permetta – è inge-
nua. Perché tutti si scatenano su Trump e
ignorano le colpe della dittatura di Xi Jin-
ping? Ma è ovvio: perché Trump è il nemi-
co numero uno delle élite americane ed
europee, “liberal” e progressiste per defi-
nizione, alle quali appartiene il 95% dei
giornalisti e degli intellettuali. È un Berlu-
sconi elevato all’ennesima potenza. E
dunque va randellato con ogni strumen-
to a disposizione, inclusa la malafede. Ta-
cendo sul fatto che il numero di morti per
Covid negli Stati Uniti è pari a 675 per
milione di abitanti: meno che in Belgio e
Spagna e poco più che da noi, che sinora
ne abbiamo fatti 615 (ergo, se quello di
Trump è un disastro, lo è pure il no-
stro…). Del regime di Pechino e delle sue
nefandezze, invece, non frega nulla a nes-
suno. Men che meno ai sedicenti paladi- DOMANI
ni dei diritti civili.

SILERI/1 governo! trollata scivolerebbero nel ter- ELEZIONI USA

Ma che ci fa
in quel governo?
Ho visto più volte il dottor Sileri
in tv e mi sono chiesto come
potesse far parte del esecutivo
della mezza calzetta pugliese.
Camillo Olivetti
e.mail
SILERI/2
I sassolini
nella scarpa
Confesso di avere simpatia per
il viceministro Sileri forse dovu-
ta alla comune appartenenza
alla classe medica, ma forse do-
vuta anche ad un certo tipo di
comunicazione poco incline al
catastrofismo. Le ultime sue
esternazioni bfanno capire che
E.A.Giardino
e.mail
COVID/1
Ci vorrebbe
un lockdown europeo
Ma quanto tempo il virus cine-
se sopravvive al di fuori del cor-
po umano? due o tre giorni,
una settimana, un mese ? E do-
ve? sul pavimento, sui vetri, sul-
la plastica, sui vestiti, sugli og-
getti di ogni tipo? Bisognereb-
be saperlo con certezza e in ba-
se alla risposta organizzare un
lockdown generale in tutta Eu-
ropa in contemporanea. Forse
così si riuscirebbe a debellarlo.
Ci sono riusciti in Cina, che è
più grande dell'Europa e molto
più popolosa.
Federica Gilardoni
rore. È il bivio della scelta: un
altro confinamento o il rischio
di cadere nelle grinfie del Co-
vid? La curva delle vittime e la
pressione sulle strutture sanita-
rie spaventano, ma la chiusura
delle attività produttive potreb-
be rivelarsi più devastante.
Fabio Sìcari
Bergamo
COVID/3
Tracciare
di più
La Cina è risorta grazie al trac-
ciamento. La ricetta in Italia po-
trebbe essere: rendere obbliga-
toria l’app Immuni e renderla
automatica per il tracciamen-
to. Non mi si dica che è antide-
mocratico e non si può obbliga-
re... Perché obbligare la gente
La stramberia
del voto anticipato
Oggi leggo che quasi 59 milioni
di americani hanno già votato.
e che in 19 Stati vincono i De-
mocratici ma Trump punta tut-
to sulla rimonta finale. E il san-
gue mi ribolle. Che razza di de-
mocrazia è quella che ammet-
te questa doppia stramberia?
Prima, le elezioni anticipate, e
passa, poi lo "spantegare " (ter-
mine genovese,sta per "divulga-
re",ma rende meglio) i risultati!
Roba da matti!
Luigi Fassone
Camogli (Genova)
Abbonamenti nazionali
ITALIA-LIBIA • 12 mesi: 7 giorni ...............................................................................................€ 330
• 6 mesi: 7 giorni...............................................................................................€ 175
• 3 mesi: 7 giorni...............................................................................................€ 95
Sconcertante disinteresse • 12 mesi: 6 giorni ...............................................................................................€ 290
• 6 mesi: 6 giorni...............................................................................................€ 155

ci sarebbe qualche sassolino Corsico (Milano) in casa e far chiudere le attività sui nostri pescatori • 3 mesi: 6 giorni...............................................................................................€ 85
• 12 mesi: 5 giorni ...............................................................................................€ 250
non in una sola scarpa ma in economiche che cosa è? Inol- È sconcertante il dinteresse del • 6 mesi: 5 giorni...............................................................................................€ 130
entrambe. Asserisce di voler ri- COVID/2 tre stabilire poche regole chia- Governo riguardo i pescatori di • 3 mesi: 5 giorni...............................................................................................€ 70

tornare a fare il medico ed affer-
ma di essersi trovato per caso
nel posto che occupa. Caro col-
lega, apprezziamo ma apprez-
zeremmo di più se tu te li levas-
si subito ’sti sassi e ti dimettessi
vuotando il sacco delle porcate
commesse dai tuoi colleghi di
Politica
al bivio
Il bivio spaventa: la politica che
potrebbe ruzzolare giù dal bur-
rone dei consensi, i cittadini
che da una depressione con-
re su come ci si deve comporta-
re in caso di avviso di prossimi-
tà ad un contagiato. Dare alle
farmacie autorizzazione ai test
rapidi. Andava già fatto a mag-
gio ma meglio tardi che mai
Silvia Buzzi
e.mail
Mazara del Vallo "trattenuti" in
Libia nonostante le proteste
dei familiari. Ancora più scon-
certante è il silenzio del Mini-
stro Di Maio che sembra non
accorgersi della situazion.
Nicoletta Piazzi
San Giorgio di Piano (Bologna)
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LiberoPensiero
martedì
27 ottobre
2020
Addio alla poetessa della Beat Generation
■ È stata una delle grandi figure autonome
artisticamente della Beat Generation e la pro-
fetessa dell’autodeterminazione sessuale fem-
minile: la poetessa statunitense Diane di Pri-
RACCONTO PROFETICO
Buzzati previde l’agonia dell’avv. Giuseppe già nel ’37
Nella novella «Sette piani» tante analogie con l’Italia ai tempi del Covid. Il protagonista è un legale che di cognome fa Corte
FAUSTO CARIOTI
■ Ci sono coincidenze felici ed altre
meno. Quella di Giuseppe Corte ap-
partiene alla seconda categoria. Nes-
sun refuso: Corte, con la erre, «avvo-
cato e uomo di mondo», è il protago-
nista di un racconto scritto quasi un
secolo fa. Parla di una strana malat-
tia, di padiglioni ospedalieri, di un
confinamento che inizia in maniera
blanda, come un eccesso di precau-
zione, quasi col sorriso, e finisce nel
modo che vedremo. Leggendolo di
questi tempi un brivido d’inquietudi-
ne percorre le vertebre. La paura irra-
zionale è che il grande Dino Buzzati,
in quel 1937, abbia scritto un pezzo
della nostra storia.
Si comincia su un vagone ferrovia-
rio, seppure senza mascherine. «Do-
po un giorno di viaggio in treno, Giu-
seppe Corte arrivò, una mattina di
marzo, alla città dove c’era la famosa
casa di cura. Aveva un po’ di febbre,
ma volle fare ugualmente a piedi la
strada fra la stazione e l’ospedale, por-
tandosi la sua valigetta». Non è mala-
to-malato, infatti. Ha soltanto «una
leggerissima forma incipiente», ma
ha deciso comunque di mettersi nel-
le mani degli specialisti e rivolgersi a
«quel celebre sanatorio», che gli ga-
rantisce «un’eccezionale competen-
za nei medici e la più razionale ed
efficace sistemazione d’impianti».
Quelle certezze che solo i tecnici san-
no dare.
La struttura in cui è ricoverato ha
una caratteristica particolare. «I mala-
ti erano distribuiti piano per piano a
seconda della gravità. Il settimo, cioè
l’ultimo, era per le forme leggerissi-
me. Il sesto era destinato ai malati
non gravi ma neppure da trascurare.
Al quinto si curavano già affezioni se-
rie e così di seguito, di piano in piano.
Al secondo erano i malati gravissimi.
Al primo quelli per cui era inutile spe-
rare». Laggiù, «c’è solo il prete che la-
vora». La chiave del racconto è tutta
qui, e infatti s’intitola “Sette piani”.
Corte inizia il ricovero in una stan-
za al settimo. «La vista spaziava su
uno dei più bei quartieri della città.
Tutto era tranquillo, ospitale e rassicu-
rante». I medici gli garantiscono che
non c’è nulla di cui preoccuparsi. Ha
«un principio di male», certo, «ma leg-
gerissimo; in due o tre settimane pro-
babilmente tutto sarebbe passato».
IL TRASFERIMENTO
Dopo dieci giorni, invece, il capo
degli infermieri gli chiede, quasi co-
me una cortesia personale, di trasfe-
rirsi al piano di sotto. «Una sistema-
zione assolutamente provvisoria»,
s’intende. Sarebbe comunque per il
suo bene: al sesto, infatti, «i metodi
terapeutici sono più tipici ed intensi».
Arrivato lì scopre che «già la menta-
ma è morta all’età di 86 anni dopo una lunga
malattia in California. Era l’ultima grande au-
trice Beat insieme alla leggenda ancora viven-
te Lawrence Ferlinghetti con i suoi 101 anni.
Lo scrittore Dino Buzzati
lità dei medici, delle infermiere e de-
gli stessi ammalati era leggermente
diversa. Già si ammetteva che a quel
piano venivano accolti dei veri e pro-
pri ammalati, sia pure in forma non
grave». Di malincuore, il ricoverato
sta alle regole, convinto che comun-
que sarà per poco.
LA CONVINZIONE
La scena si ripete invece qualche
giorno dopo, quando la direzione
dell’ospedale decide di spostarlo al
quinto piano. Corte s’infuria, ma il
dottore lo consiglia «a subire senza
proteste il trasferimento; quello che
contava era la malattia, non il posto
in cui veniva collocato un malato».
A questo punto è chiaro pure come
va a finire. Il morbo non passa e i me-
dici – più autorevoli man mano che
scende, sempre più rigidi nelle pre-
scrizioni – gli spiegano che se ha tan-
ta fretta di guarire gli conviene spo-
starsi in uno dei piani inferiori, dove
«la cura è fatta molto meglio, gli im-
pianti sono più completi e potenti, il
personale è più abile».
Intanto, nelle sue conversazioni
quotidiane, Corte «cercava di persua-
dersi di appartenere ancora al consor-
Bookcity Milano si svolgerà tutta online
■ Dall’11 al 15 novembre si terrà la nona edi-
zione di Bookcity Milano, la manifestazione de-
dicata al libro e alla lettura che coinvolge l’inte-
ra filiera del libro: editori grandi e piccoli, librai,
zio degli uomini sani, di essere anco-
ra legato al mondo degli affari, di inte-
ressarsi veramente dei fatti pubblici.
Cercava, senza riuscirvi. Invariabil-
mente il discorso finiva sempre per
cadere sulla malattia». Finché, sdraia-
to su un letto del primo piano, le per-
siane si chiudono e arriva il buio.
LA FINE DELL’INCUBO
La buona notizia è che l’ultimo ca-
pitolo della nostra storia è ancora da
scrivere. Sappiamo già che non è an-
dato tutto bene, ma da qui a fare la
fine di Giuseppe Corte ce ne passa.
Tuttavia restiamo inquieti, perché fra
la storia di Buzzati e la nostra Italia ci
sono somiglianze che vanno ben ol-
tre il nome e il mestiere dei due prota-
gonisti.
Anche noi desideriamo soltanto li-
berarci il prima possibile dall’incubo.
E anche noi, creature fragili, non pos-
siamo che affidarci a chi dice di avere
in mano la ricetta della nostra salvez-
za. Accettando via via di sottoporci a
cure che all’inizio di tutto non solo
avremmo rifiutato, ma non avremmo
nemmeno saputo concepire. Un pia-
no dopo l’altro, sempre più in basso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
bibliotecari, grafici, illustratori, blogger, studen-
ti, professori e lettori di ogni età. Un palinsesto
completamente in streaming, con personalità
nazionali e internazionali.
La biografia di John Law
Il denaro inventato da un genio
pregiudicato e giocatore d’azzardo
ANDREA CAMPRINCOLI
■ Era talmente ossessionato
dalle monete d’oro che trovò il
modo di “superarle”, per non es-
serne più schiavo. Andò oltre il
suo desiderio. Le fece sparire
per sempre. Intuì che era un si-
stema economico vecchio, che
non serviva più. Qualora il me-
tallo prezioso si fosse estinto per
sempre la ricchezza non sareb-
be mai cessata. Da bravo figlio
di orafi, conosceva la scarsità di
giacimenti all’epoca conosciuti.
Così, inventò il denaro. E lo fece
in nome del benessere di tutti. A
tutti i governanti: la povertà si
può abbattere! Chi non ha mo-
nete d’oro potrà essere ricco lo
stesso e per giunta senza lavora-
re. Parola di John Law, Vita fu-
nambolesca e temeraria di un
genio della finanza (LiberiLi-
bri, pp. 190, euro 16). È la biogra-
fia scritta da Silvia Maria Buset-
ti sull’uomo che introdusse per
la prima volta in Francia la carta-
moneta, nell’età dei lumi. Un
pioniere della finanza, il primo
che utilizzò tecniche di marke-
ting fino ad allora sconosciute
per indirizzare le scelte delle per-
sone. Fu pioniere perfino di ciò
che viene chiamata oggi “nud-
ge” “la spinta gentile”, per mi-
gliorare le nostre decisioni sul
denaro. E decisamente fu il pri-
mo che capì il valore dell’arte co-
me investimento.
VITA DISSOLUTA
Discendente da un’antica fa-
miglia di orafi scozzesi emigrata
in Inghilterra. Era nato in un’iso-
la vicino alle Orcadi il 21 aprile
1671. Mostrò subito un talento
per i calcoli matematici, in parti-
colare per quelli sulle probabili-
tà. Pare che a quattro anni abbia
imparato a contare da solo con
le dita delle mani. Insomma, era
dotato di un’intelligenza supe-
riore alla media. Ricevette
un’educazione raffinata, tesa a
renderlo un gentiluomo di suc-
cesso. Studiò religione, matema-
tica, latino, greco, francese e let-
teratura cortese. Da ragazzo tra-
scorse a Londra un periodo di
estrema dissolutezza, diventan-
do un abile giocatore d’azzardo,
sfruttando le proprie conoscen-
ze matematiche sul calcolo del-
le probabilità e la formidabile
memoria. Fu condannato a mor-
te in seguito a un duello in cui
uccise un damerino, forse aman-
te del Re. Evase dal carcere qua-
si subito. Aveva solo 24 anni.
Due volte galeotto, per risolle-
varsi dai debiti di gioco inventò
perfino una lotteria a suo vantag-
gio. Dopo la morte del Re Sole
(1715), subentrò il duca d’Or-
leans, il Reggente di Francia. Lo
sfarzo e lo sperpero della vita di
corte aveva portato il paese alla
bancarotta.
OPERE D’ARTE
All’epoca la ricchezza di un
paese si misurava in base alla
quantità di metallo prezioso che
vi circolava. Lui sradicò questo
concetto inventando la cartamo-
neta. Ci sono voluti 300 anni per-
ché le teorie di Law venissero
comprese dal mondo economi-
co. Solo dal 1971, da meno di 50
anni, non esiste più il legame tra
ricchezza di una nazione e la
quantità di metallo prezioso di-
sponibile. Con il suo famoso “Si-
stema Law” o “Sistema Mississi-
pi”, per la prima volta una Ban-
ca privata emetteva banconote
garantite dalle proprietà terrie-
re. Una novità per la Francia, an-
che se i cinesi arrivarono per pri-
mi a inventare l’uso della carta-
moneta nel VII secolo. A tutte le
classi sociali Law diede la possi-
bilità di arricchirsi senza lavora-
re. I contadini lasciarono le cam-
pagne comprando palazzi e car-
rozze. Erano loro i nuovi ricchi,
ovvero “parvenu”. Divenne mi-
nistro e abbassò le tasse. Ben
presto il metodo di Law fallì, pro-
vocando la prima grande bolla
speculativa d’Europa. Law si ri-
trovò povero insieme a tutta la
nazione. Aveva però 500 opere
d’arte di Tintoretto, di Tiziano,
di Raffaello e di Leonardo da
Vinci, perché capì il loro valore
come investimento finanziario.
Scappò a Venezia, sua città d’ele-
zione per via dei “bordelli” e del-
le case da gioco. Diventò un
agente segreto. Ma morì a 57 an-
ni in circostanze misteriose.
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A Firenze
Celebrati i 130 anni
dalla morte
del papà di Pinocchio
LE DIFFERENZE NEGATE
Per fare un piacere ai trans
la Tampax indigna le donne
Il marchio di assorbenti scrive: «Non tutte le persone con il ciclo sono femmine»
Ma così, per non discriminare la comunità Lgbt, si cancella l’identità delle signore
LUCIA ESPOSITO
■ La prima macchia rossa sulle mutandi-
ne bianche è una goccia di futuro che ecci-
ta e terrorizza. «Ora sei diventata donna».
È la voce della mamma che ufficializza il
passaggio, un sipario che si chiude sulla
tua vita da bambina e ti scaraventa in un
territorio sconosciuto, abitato da poche fa-
te e tanti mostri, dove il lieto fine non è
scontato come nelle fiabe. Però con il tuo
corpo nuovo di giovane donna muori dal-
la voglia di scoprire quel mondo. Negli oc-
chi degli altri la tenerezza ha già fatto spa-
zio al desiderio. L’assorbente non è più
l’oggetto misterioso che di nascosto scruta-
vi nell’armadio della mamma ma un ap-
puntamento mensile tanto fastidioso
quanto necessario.
Il ciclo scandisce la vita biologica di ogni
donna da quando arriva fino alla fine
dell’età fertile ed è anche quello che ci ren-
de diverse - meravigliosamente diverse –
dai maschi. Negli ultimi tempi però stia-
mo assistendo a un tentativo – camuffato
da campagne di marketing e ammantato
dal linguaggio del politicamente corretto -
di cancellare la donna e la sua femminilità
che non è solo tacchi a spillo e rossetto
rosso. Dopo la Lines che qualche mese fa
aveva annunciato via Facebook che - udi-
te udite - anche i maschi hanno il ciclo,
ecco che arriva un tweet della Tampax
che spiega ancora meglio il concetto. «È
un fatto: non tutte le persone con il ciclo
sono donne. E non tutte le donne hanno il
ciclo. Celebriamo la diversità di tutte le
persone che sanguinano». Per non discri-
minare i trans, per omologare la loro situa-
zione biologica a quella delle signore, si
finisce per renderci tutti uguali. Di più: si
annulla la femminilità. Ecco che la donna
diventa un individuo che sanguina, ridot-
ta a quella macchia rossa sulle mutande.
Qui non si tratta di negare i diritti dei
trans, la sofferenza che vivono in un sesso
che non sentono loro, né la fatica della
trasformazione e i pregiudizi che accom-
pagnano la loro esistenza. Ma, ci chiedia-
mo, per quale motivo per non offendere i
trans bisogna negare la natura delle don-
ne con un’aggressione tanto strisciante
quanto pericolosa? Nessuna di noi si rico-
nosce nella definizione di persona che san-
guina.
LA BATTAGLIA
Il tweet del marchio che produce assor-
benti ha fatto insorgere le femministe co-
me la scrittrice Susan Dalgety: «È un fatto
biologico che serva un utero per avere le
mestruazioni e questo solo le donne ce
l’hanno. I maschi no».
Qualche mese fa Dalgety ha sostenuto
la più famosa collega J.K. Rowling che ave-
va osato dire che il sesso è solo quello bio-
■ Il 26 ottobre 1890 moriva Carlo Collodi (il
cui vero nome è Carlo Lorenzini), papà di Pinoc-
chio, il burattino più amato dai bambini di tutto
il mondo. Collodi era il primogenito di una fami-
glia di dieci figli, sei morti in tenera età. Dopo
“Giannettino” (1875) e “Minuzzolo” (1877) scri-
ve il suo capolavoro “Le avventure di Pinoc-
chio“. All’inizio il libro si concludeva con l’impic-
cagione e la morte del burattino. Ma i piccoli
lettori protestarono e convinsero l’autore a tro-
vare un finale diverso e così il burattino prose-
ACCUSATA DI TRANSFOBIA Sopra, la famosa
scrittrice J.K. Rowling accusata dalla comunità
Lgbt di essere transfobica perché nei mesi
scorsi non ha accettato la definizione di
“persone che sanguinano”. Sotto il tweet della
Tampax che ha indignato molte signore. Per
omaggiare la diversità, il marchio ha scritto: «È
un fatto: non tutte le persone con il ciclo sono
donne. E non tutte le donne hanno il ciclo.
Celebriamo la diversità di tutte le persone che
sanguinano». Così, in nome del politicamente
corretto, si cancella l’identità femminile
logico. Sulla mamma di Harry Potter si
sono abbattuti gli strali della comunità
Lgbt, addirittura sono stati appiccati dei
falò con i suoi libri. Accusata di essere raz-
zista per aver criticato chi parla di «perso-
ne con le mestruazioni» e aver domanda-
to provocatoriamente: «Ma non si chiama-
no donne?». Tra i commenti al tweet della
Tampax c’è anche quello di una donna
che, indignata, scrive: «Cara Tampax, i
tuoi prodotti sono i più costosi ma io li ho
comprati per decenni. Da ora non più.
Chiunque chiami me e mia figlia “perso-
na che sanguina” non merita neanche un
mio penny».
Qualche giorno fa il marchio americano
di prodotti per l’igiene intima «Always» ha
annunciato che intende togliere il segno
che rappresenta il sesso femminile dalle
bustine di assorbenti. Sarà cancellato il
cerchio con la croce rivolta verso il basso -
simbolo del genere “femmina” e diventa-
to poi anche quello delle femministe - per
non offendere gli uomini trans che si con-
siderano donne ma non hanno le me-
struazioni. Oppure quelle donne che vor-
rebbero essere maschi, hanno il ciclo, ma
non lo desiderano. Insomma, un delirio.
CULTURA
guì le sue avventure e si trasformò in bambino.
Ieri a Firenze si è svolta stata la cerimonia di
commemorazione dei 130 anni dalla morte del-
lo scrittore. A promuoverla è stata l’associazione
culturale «Pinocchio di Carlo Lorenzini», che,
come da tradizione, ha apposto una corona di
alloro dinanzi alla casa natia dell’autore, in via
Taddea. La cerimonia è proseguita nel cimitero
delle Porte Sante di San Miniato, dove insieme
all’abate padre Bernardo Gianni, il consiglio di-
rettivo dell’Associazione si è raccolto in preghie-
Lo stesso che ha investito la nostra lingua
con la condanna e la rimozione di termini
considerati offensivi con il risultato che
adesso, prima di pronunciare una parola
che possa urtare la sensibilità di qualcu-
no, dobbiamo consultare il dizionario dei
sinonimi e dei contrari. Allo stesso modo
per far contento il movimento Lgbt si can-
cella il simbolo della donna. O si usano
frasi, come quelle della Tampax, che nega-
no l’esistenza del genere femminile.
Una follia che rientra nel solco della dit-
tatura del politicamente corretto che, co-
me un fiume in piena, sta travolgendo e
cancellando tutte le diversità. Noi siamo
donne, non siamo persone che sanguina-
no. Lasciateci almeno questo.
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martedì
19
27 ottobre
2020
ra di fronte alla cappella della famiglia. «È stata
una grande emozione ascoltare le parole di pa-
dre Bernardo - ha detto la presidente dell’asso-
ciazione, Anna Iacobacci - dedicate a tutti i bam-
bini del mondo, che condividono lo stesso entu-
siasmo per il burattino più amato». «Nei suoi
scritti - ha continuato Iacobacci - è di grande
attualità il racconto di una società in cui bene e
male convivono e si inseguono, e nella quale
ciascuno di noi è chiamato a riconoscersi, con
l’auspicio che alla fine sia il bene a prevalere».
Il poeta comasco
La Brianza, la natura
e la presenza del male
nella lirica di Neri
SILVIA STUCCHI
■ Dopo Via provinciale (Garzanti 2017), è
ora in libreria Da un paese vicino (Ares,
128 pp., 12 euro), il nuovo libro di Giampie-
ro Neri. Se nella lunga intervista per Jaca
Book nel 2013 Alessandro Rivali lo definiva
“maestro in ombra”, ormai Neri, classe
1927, è decisamente, e diremmo fortunata-
mente, un maestro riconosciuto. A partire
dal debutto poetico, nel 1976, con L'aspetto
occidentale del vestito, i temi attorno ai quali
ruota la sua produzione poetica sono sem-
pre stati la Storia, e il Male che in essa si
annida; la memoria, luogo virtuale della sto-
ria famliare e personale di ognuno; infine, la
Natura, non quale luogo idiliaco, ma come
scenario di mimetismo e di violenza, anche,
e soprattutto nelle sue manifestazioni più
piccole (gli insetti, le farfalle). Questi temi
ritornano in Da un paese vicino, che confer-
ma la svolta iniziata con Il professor Fuma-
galli e altre figure (2012) e proseguita con
Via Provinciale, ovvero la scelta della prosa
poetica. In Da un paese vicino troviamo
dunque sessanta brevi prose: in esse si susse-
guono ambienti e personaggi che abitano il
ricordo dell'autore. Sono luoghi connotati
geograficamente in modo molto preciso, e
familiare per i lettori lombardi: la Brianza,
con i suoi cognomi tipici, scorci di vita di
paese in un tempo che non c’è più e che,
eppure, sembra familiare. Passare dalla poe-
sia a queste prose che hanno l’essenzialità
di un apologo o di una riflessione Zen con-
ferma la volontà dell'autore di rifuggire da
tutto ciò che sembri grazioso e anodino: la
grande protagonista della produzione di
Giampiero Neri è infatti la Parola, che deve
essere precisa, netta, essenziale. E come ne-
gli apologhi dei maestri Zen, non c’è in que-
ste righe una parola superflua o dall’intento
esornativo; Neri ci insegna la concretezza e
l’asciutta precisione: esito questo, forse, del
suo ultratrentennale lavoro in banca, dove
ha imparato a inquadrare gli uomini con oc-
chio da naturalista, quasi da entomologo. E
grazie a questo sguardo lucido, scenari e per-
sonaggi ci si imprimono nella mente come
se fossero scolpiti nel marmo. Diventano
cioè ritratti indimenticabili, cristallizzati nel
loro microcosmo: la bella Ester, il professor
Fumagalli, pedagogo sui generis eppure, a
suo modo, geniale, il cugino Sandro, la fami-
glia Annoni, il signor Maggi.
Se dovessimo sottolineare una evoluzio-
ne rispetto alla precedente produzione di
Neri, dovremmo proprio segnalare che, in-
vece che sul mondo animale l’occhio dell'au-
tore tende a fissarsi, sempre con le stesse
modalità di osservazione, sul consorzio
umano. Resta, certo, qualche suggestiva pro-
sa dedicata al mondo animale, interesse pri-
vilegiato dell’autore, come nell’ermetico
apologo XVI (p. 37): «Quella farfalla cercava
di liberarsi, sbatteva un po’ con le ali, e la
formica la teneva con le mandibole. Ho pro-
vato a sollevarla e la formica nera, delle più
comuni da noi, ha lasciato la presa. Ma la
farfalla era poco vitale, forse malata, e non
volava. Mi era rimasta sulle dita quella polve-
re colorata c he protegge le ali». Una scena
minima, di ordinaria, eppure straordinaria,
per chi la osservi con l'occhio attento del
poeta, della ferocia della Natura.
20 martedì SPETTACOLI
27 ottobre
2020

BUONA TV A TUTTI
MAURIZIO COSTANZO

La politica in video?
Funziona se si capisce
■ Ne ho già parlato, ma provo ad aggiun-
gere che Retequattro ha programmato una
intelligente linea politica con Stasera Italia,
un programma che comincia alle 20.30, fini-
sce in genere un’ora dopo, ma, talvolta, an-
che due ore e mezzo dopo. A condurlo,
quotidianamente, c’è Barbara Palombelli e
il sabato e la domenica Veronica Gentili. Il
fatto che la trasmissione interessi oltre un
milione e mezzo di telespettatori, vuol dire
che ha trovato il linguaggio giusto per parla-
re a tutti su argomenti, come la politica,
spesso un po’ complicati.
A proposito di politica e di informazione,
segnalo due canali: Skytg24 e Rainews. Po-
tremmo dire: la notizia al di là di tutto, la
notizia come privilegio. Sono fatti bene,
questi due canali, al
punto che, se si è mi-
nimamente interes-
sati alle cose che
succedono, lo si
può preferire a un
varietà o a un game.
Tra non molto ci
sarà Sanremo. Mi
chiedo: ci sarà il
pubblico? E come
sarà disposto? Essendoci forse ancora la
pandemia, il distanziamento tra gli orche-
strali e quello tra conduttori e cantanti, co-
me sarà controllato? Non avrei mai pensa-
to un Sanremo sotto l’egida del Covid19.
Leggo che sulla piattaforma Netflix va in
onda la terza edizione del talk show che ha
riportato in tv un grande protagonista del
genere: David Letterman. Molti anni fa, fui
ospite del Letterman Show a New York e
ricordo quanto imparai, dato che anch’io
facevo talk show, dal vedere dietro le quin-
te e la bravura di Letterman nell’approcciar-
si all’ospite e nel fare le domande. Per me,
un momento assolutamente indimenticabi-
le.
PAROLA DI «SUBURRA»
Attenti a Roma: è più cattiva di Napoli
Clan, malavita, politici e alte sfere del Vaticano: nessuno si salva nella terza stagione su Netflix
ALESSANDRA MENZANI
■ Una Roma sporca, criminale,
sotterranea, dove i clan tramano
con gli amministratori politici e le
alte sfere della Chiesa per conqui-
stare tasselli di potere. Una Gran-
de Bruttezza in contrapposizione
con le meraviglie di una città che
ormai si faticano a vedere, peggio
della Napoli violenta che mostra-
no i tg...
Ma guai a dire che Suburra, la
cui terza e ultima stagione sta per
uscire su Netflix (il 30 ottobre), of-
fre un ritratto troppo negativo del-
la Capitale. «No», chiarisce Riccar-
do Tozzi di Cattleya, che produce
la serie, «ci ispiriamo alla realtà
per fare poi un racconto di fanta-
sia. Andreotti criticava il neoreali-
smo ma era solo una fotografia
dei tempi». D’altra parte non oc-
corre andare molto indietro per ri-
cordare quanto la storia sia stata
profetica, come la famiglia Anacle-
ti della fiction sia ispirata ai vari
Casamonica e Spada, come alcu-
ni fatti siano stati anticipati...
STORIA MODERNA E ANTICA
Una storia moderna ma anche
antichissima, che viene da lonta-
no, «è tutto uguale a duemila anni
fa», canta Piotta nella sigla dei tito-
li di testa. Una storia italiana ma
anche internazionale, visto che gli
sceneggiatori si sono impegnati
per renderla fruibile a tutti i 190
Paesi raggiunti dalla piattaforma
Alessandro Borghi (34 anni) e Giacomo Ferrara (29), i protagonisti di «Suburra 3»
Netflix. Oggi i protagonisti malavi-
tosi, Aureliano (Alessandro Bor-
ghi) e Spadino (Giacomo Ferrara)
del «mondo di sotto», ma anche il
«mondo di sopra» rappresentato
da politici, sfere ecclesiastiche e
imprenditori, vogliono mettere le
mani sull’affare del secolo, il Giu-
bileo che sta per riempire la città
di appalti e occasioni di affari. Se
la prima stagione ruotava attorno
al Vaticano e all’acquisizione dei
terreni di Ostia per la costruzione
di un porto e la seconda era incen-
trata sulla competizione per il po-
tere politico sulla città con l’elezio-
ne di un nuovo sindaco, l’epilogo
avrà come unico palcoscenico le
strade di Roma.
Di persone oneste, qui, se ne ve-
dono poche: dal personaggio di
Claudia Gerini che è il revisore dei
conti del Vaticano al politico inter-
pretato da Filippo Nigro che parte
idealista e finisce corrotto: «Avere
potere è pericoloso», dice l’attore.
Dopo l’ondata del MeToo non po-
teva non esserci un’evoluzione an-
che delle due protagoniste femmi-
nili che inizialmente erano solo le
«mogli di» e ora vogliono di più.
Sono Angelica e Nadia. «Non è
che vogliano il potere, ma si pren-
dono la loro parte di potere», dice
Carlotta Antonelli, volto di Angeli-
ca. Ci rimangono parecchio male
quando, in una delle prime punta-
te, vanno dagli spacciatori per det-
tare legge ma costoro non le pren-
dono sul serio in quanto donne.
Ma Roma fa davvero così schi-
fo? chiedono ad Alessandro Bor-
ghi, volto di Aureliano sin dal film
Suburra (che significa quartiere
malfamato) del 2015 tratto
dall’omonimo romanzo di Carlo
Bonini e Giancarlo De Cataldo.
«Sono un romano atipico, ho un
rapporto di odio e amore con la
mia città. Esiste un problema di
gestione della città che deriva dai
cittadini stessi. Ognuno pensa so-
lo a se stesso».
COLPI DI SCENA
Suburra 3 non delude i fan: Vio-
lenza, sesso, periferie, tanto kitsch
nelle ambientazioni degli interni
(sembrano le case dei Casamoni-
ca) e delle stanze vaticane, durata
brevissima di solo sei puntate. E
colpi di scena. Alessandro Borghi
commenta la scelta di raccontare
l’omosessualità di Spadino, il per-
sonaggio di Ferrara: «Siamo rima-
sti tutti scioccati all’inizio, ma è sta-
to un atto di coraggio. Era qualco-
sa che non si era mai visto prima.
La capacità di uscire fuori dagli
schemi ti dà la possibilità di racco-
gliere i frutti». E già si pensa, o spe-
ra, in uno spin-off.

RAI UNO RAI DUE RAI TRE CANALE 5 ITALIA UNO RETEQUATTRO LA7
6.00 RaiNews24 - 7.00 Prima tv Rai Streghe 6.00 RaiNews24 6.00 Prima pagina Tg5 7.40 Papà Gambalunga 6.00 Media shopping 6.00 Meteo - Traffico -
Previsioni sulla “Quando 7.00 TGR Buongiorno Italia 7.55 Traffico - Meteo.it 8.10 Heidi 6.20 Finalmente soli Oroscopo
viabilità CCISS volano scintille” 7.40 TGR Buongiorno 8.00 TG5 Mattina 8.40 Una mamma per amica “Una coppia scop- 7.00 Omnibus -
Viaggiare informati 7.45 Charlie’s Angels Regione 8.45 Mattino Cinque. “Incontri e scontri” piata” con Gerry Scotti News
6.45 Unomattina. “Ballando al buio” 8.00 Agorà. Condotto da Condotto da “Una partita difficile” 6.45 TG4 L’ultima 7.30 TG La7
Condotto da 8.30 TG2 Luisella Costamagna Federica Panicucci e con Lauren Graham ora - Mattina 7.55 Omnibus
Monica Giandotti e 8.45 Radio 2 - 10.00 Mi Manda Raitre. Con- Francesco Vecchi 10.30 The Mentalist 7.05 Stasera Italia Meteo
Marco Frittella Social Club dotto da Lidia Gale- 10.55 TG5 - Ore 10 “L’uomo dei palloncini 8.00 Miami Vice 8.00 Omnibus -
9.50 TG1 10.00 TG2 Italia azzo, Federico Ruffo 11.00 Forum. rossi” “Rosso texano” “Alle soglie Dibattito (Dir.)
9.55 Storie Italiane. 10.55 TG2 Flash 11.00 Elisir “Sonnolenza Condotto da con Simon Baker dell’immortalità” 9.40 Coffee Break.
Condotto da 11.00 Rai TG Sport Giorno diurna; antipertensivi”. Barbara Palombelli 12.25 Studio Aperto - Meteo con Don Johnson Condotto da
Eleonora Daniele 11.10 I Fatti Vostri. Condotto Condotto da 13.00 TG5 - Meteo.it 13.00 Grande Fratello VIP 9.05 Major Crimes Andrea Pancani
11.55 E’ sempre da Giancarlo Magalli Michele Mirabella e 13.40 Beautiful 13.15 Sport Mediaset - “Affari interni” con 11.00 L’aria che tira.
mezzogiorno con Umberto Broccoli, Benedetta Rinaldi 14.10 Una vita Anticipazioni Mary McDonnell Condotto da
13.30 TG1 Stefano Palatresi 11.55 Meteo 3 - TG3 14.45 Uomini e Donne 13.20 Sport Mediaset 10.10 Carabinieri 6 Myrta Merlino (Dir.)
14.00 Oggi è un altro giorno. 13.00 TG2 Giorno 12.25 TG3 Fuori TG 16.10 Pillola GF Vip 14.05 I Simpson “Un uomo perbene” 13.30 TG La7
Condotto da 13.30 TG2 Costume 12.45 Quante Storie 16.20 Il segreto 15.25 The Big Bang Theory con Walter Nudo 14.15 Tagadà -
Serena Bortone e Società “Ospite Massimo 17.10 Pomeriggio Cinque. “La reazione di ritra- 11.20 Ricette all’italiana Tutto quanto fa poli-
15.55 Prima tv Il paradiso 13.50 TG2 Medicina 33 Recalcati”. Condotto Condotto da zione” “L’integrazione 12.00 TG4 - Meteo.it tica. Condotto da Ti-
delle signore - 14.00 Ore 14. Condotto da Giorgio Zanchini Barbara d’Urso del rilassamento” 12.30 Ricette all’italiana ziana Panella (Dir.)
Daily “Terza stagione, da Milo Infante 13.15 Passato 18.45 Caduta libera. con Johnny Galecki 13.00 La signora in giallo 17.00 Prima tv Senti chi
12a puntata” con 14.55 Detto Fatto e Presente Condotto da 16.20 The Middle “L’assassino mangia “31a puntata”
Alessandro Tersigni “Ospite l’étoile 14.00 TG Regione - Gerry Scotti “Baci di San Valen- è di moda” con 18.10 The Good Wife “Oggi
16.45 TG1 - TG1 Oriella Dorella”. Con- TG Regione Meteo 19.55 TG5 Prima Pagina tino” “La risposta” Angela Lansbury a te, domani a me”
Economia - dotto da Bianca Guac- 14.20 TG3 - Meteo 3 20.00 TG5 - Meteo.it con Patricia Heaton 14.00 Lo sportello di Forum. con Julianna Margulies
Che tempo fa cero con Carla Gozzi, 14.50 TGR Leonardo 20.40 Striscia la Notizia - 17.10 Friends “Due setti- Condotto da 19.00 The Good Wife
17.05 La vita in diretta. Jonathan Kahanian e 15.05 TGR Piazza Affari La voce dell’insoffe- mane di... pruriti” Barbara Palombelli “Affari di stato” con
Condotto da Gianpaolo Gambi 15.15 TG3 L.I.S renza. Condotto “Questione di baci” 15.30 Hamburg Distretto 21 Julianna Margulies
Alberto Matano 16.45 Rai Parlamento Tg 15.20 Rai Parlamento Tg da Ficarra e Picone con Jennifer Aniston con Sanna Englund 20.00 TG La7
18.45 L’eredità. 16.55 TG2 Flash L.I.S. 15.25 Rai Cultura 21.20 Quo Vado? 18.05 Grande Fratello VIP 16.45 La notte dell’agguato 20.35 Otto e mezzo.
Condotto da 17.00 TG2 presenta #Maestri (Commedia, 2016) 18.20 Studio Aperto Live (Western, 1969) con Condotto da
Flavio Insinna 17.15 Calcio femminile, 16.05 Aspettando Geo con Checco Zalone, 18.30 Studio Aperto - Meteo Gregory Peck, Eva Lilli Gruber
20.00 TG1 Qualificazioni Europei 17.00 Geo Eleonora Giovanardi, 19.30 C.S.I. NY “L’apparenza Maria Saint, Robert (Dir.)
20.30 Soliti ignoti - 2022 Italia - Dani- 18.55 Meteo 3 - TG3 Sonia Bergamasco. inganna” con Forster. Regia di 21.15 Di Martedì.
Il ritorno. marca (8a g.) (Diretta) 19.30 TG Regione - Regia di Gennaro Gary Sinise Robert Mulligan. Condotto da
Condotto 19.40 Castle - TG Regione Meteo Nunziante. 20.25 C.S.I. 19.00 TG4 - Meteo.it Giovanni Floris
da Amadeus Detective tra le righe 20.00 Blob 23.15 Maurizio “In Business Class” 19.35 Tempesta d’amore (Dir.)
21.25 Imma Tataranni - “Il fattore umano” 20.20 Prima tv Costanzo Show con Ted Danson 20.30 Stasera Italia 1.00 TG La7
Sostituto procuratore 20.30 TG2 - 20.30 Che succ3de? 1.15 TG5 Notte - 21.20 Prima tv 21.20 Fuori dal coro. 1.10 Otto e mezzo.
“Dalla parte 21.00 TG2 Post 20.45 Prima tv Meteo.it Le Iene Show Condotto da Condotto da
degli ultimi”. 21.20 Prima tv Un posto al sole 1.50 Striscia la Notizia - Condotto da Mario Giordano Lilli Gruber (Repl.)
Con Vanessa Scalera, l Collegio 5. 21.20 #cartabianca. La voce dell’insoffe- Alessia Marcuzzi 0.45 Piccolo dizionario 1.50 L’aria che tira.
Alessio Lapice Condotto da Condotto da renza. Condotto e Nicola Savino, amoroso (Sentimen- Condotto da
23.45 Porta a Porta. Giancarlo Magalli Bianca Berlinguer da Ficarra e Picone con la Gialappa’s Band tale, 2002) con Hugh Myrta Merlino
Condotto da 0.10 Prima tv Giovani 0.00 TG3 Linea notte 2.15 Uomini e Donne 1.05 Giù in 60 secondi - Dancy, Jessica Alba, (Repl.)
Bruno Vespa e Famosi “Nicole Rossi 1.00 Meteo 3 4.00 Squadra Antimafia 3 - Adrenalina Brenda Blethyn. 4.20 Tagadà - Tutto
1.20 RaiNews24 - e Marta Bassino” 1.05 Rai Parlamento Palermo oggi ad alta quota Regia di Guy Jenkin. quanto fa politica.
Che tempo fa 1.15 Sorgente di vita Magazine “Quinta puntata” 1.40 I Griffin 2.50 TG4 L’ultima Condotto da
1.55 Mare Nostrum 1.45 Casa Famiglia 1.10 Save the Date con Simona Cavallari 2.05 Studio Aperto - ora - Notte Tiziana Panella
2.55 RaiNews24 “La comunione” 1.45 RaiNews24 5.00 Mediashopping La Giornata 3.10 Media shopping (Repl.)

A trent’anni dalla scomparsa
Tognazzi batte pure la censura
Mediaset celebra l’attore con i suoi film più scorretti. Funzionano anche nell’era del politicamente corretto chiedono aiuto
GIANLUCA VENEZIANI
■ Non si sarebbe mai aspetta-
to che la sua supercazzola pre-
maturata con scappellamento
a destra sarebbe diventata un
giorno il linguaggio del politi-
chese, simbolo della parola dei
potenti privata di senso, dei di-
scorsi vuoti e fintamente altiso-
nanti.
Non si sarebbe mai aspetta-
to insomma, il Conte Mascetti,
di dover ispirare suo malgrado
il premier Conte. Eppure, a 30
anni dallo scomparsa di Ugo
Tognazzi, viene nostalgia del
virtuosismo verbale che il per-
sonaggio da lui interpretato in
Amici Miei adoperava per pu-
ra goliardia. La supercazzola,
allora, era scherzo intellettua-
le, acrobazia d’ingegno, non
tentativo subdolo di vendere
fumo e abbindolare il cittadi-
no.
NOSTALGIA
Così ci manca tanto Tognaz-
zi, e la sua capacità di andare
oltre gli schemi e procedere
controcorrente. Impossibile
da irreggimentare, Tognazzi fu
provocatore e insieme profeta,
perché con le sue intuizioni di
attore, oltre a fotografare certi
costumi e malcostumi della so-
cietà italiana, li anticipò. Se Al-
berto Sordi e Vittorio Gassman
hanno incarnato l’italiano me-
FILM
19.10 La donna scimmia
Con Ugo Tognazzi SC2
19.10 Equals
Con Kristen Stewart SCS
19.15 Homeland Security -
Sicurezza nazionale
Con Antonio BanderasSCR
19.15 Camouflage: Profes-
sione Detective
Con Leslie Nielsen SCC
19.25 Leoni per agnelli
Con Robert Redford SCD
19.30 Ooops!
Ho perso l’arca SCF
19.35 R.I.P.D. -
Poliziotti dall’aldilà
Con Jeff Bridges SCCO
21.00 Blind Horizon -
Attacco al potere
Con Val Kilmer SCS
21.00 Cooper:
un angelo inaspettato
Con Jon Michael
Davis
21.00 Scherzi del cuore
SCR
Con Sean Connery SCD
21.00 Per un pugno di dollari
Con Clint Eastwood SCA
21.00 Non sposate
le mie figlie!
Con Christian Clavier SCC
21.00 10 giorni
senza mamma
Con Fabio De Luigi SCF
21.15 Il fischio al naso
Con Ugo Tognazzi SC2
21.15 Fast & Furious -
Hobbs & Shaw
Con Dwayne Johnson SC1
21.15 Il mistero della
casa del tempo
Con Cate Blanchett SCCO
LEGENDA
CN Cartoon Network NCK Nickelodeon
D Discovery Chan. NGC National Geographic
ES Eurosport SKA Sky Atlantic
F Fox SKU Sky Uno
FC Fox Crime SC1-2 Cinema 1- Cinema 2
Le bande
Il mito Ugo Tognazzi è nato il 23 marzo 1922 a Cremona e morto il 27 ottobre 1990 a Roma, esattamente 30 anni fa
dio, Tognazzi ha rappresenta- le 6 del mattino fino all’1 di not-
to piuttosto l’italiano in con- te: pellicole scorrette, da L’ana-
traddizione coi valori del pro- tra all’arancia, storia di un ma-
prio tempo. Su tutto, l’istituzio- rito e una moglie in crisi che,
ne della famiglia che il grande tradendosi, rinfocolano la ri-
attore ha mostrato nella sua spettiva gelosia, a Romanzo Po-
ipocrisia, come microsocietà polare, in cui l’affronto del tra-
che si tiene assieme grazie a dimento compromette l’onore
compromessi morali al ribas- del cornuto, fino a Cattivi pen-
so. Si pensi ai suoi ruoli di fedi- sieri, ove il tradimento si fa so-
frago, poligamo, ma anche di lo immaginato, ma non meno
maschio tradito e geloso, visibi- tormentoso. E potremmo con-
li oggi nella maratona di undici tinuare a lungo, perché sono
film a lui dedicata che Cine34 decine i film (opere cult, che a
manderà in onda, con una pro- volte inciamparono nella cen-
grammazione ininterrotta dal- sura, come La bambolona,
SKY
SPORT TELEFILM
14.40 La Vuelta 2020 Vitoria- 21.15 Prima tv Room 104
Gasteiz - Villanueva “Schiuma party” SKA
de Valdegovia. 159.7 21.45 Prima tv Room 104
km (7a tappa) (Dir.) ES “Decidono i dadi” SKA
15.00 Nuoto, International 21.50 Prima tv They Were Ten
Swimming League 2020 Fantasmi dal passato
4° match: D.C.Trident, Con Samuel Le Bihan F dei presidenti americani
Team Iron, Cali Con- 22.15 Prima tv Room 104
dors, New York Brea- “L’ultimo uomo” SKA
kers (2a g.) (Diretta) SPA 22.40 They Were
16.15 Serie A 2020/2021 Milan Ten Erano dieci
- Roma (5a g.) SP1 Con Samuel Le Bihan F commissario Pepe (Com-
18.55 UEFA Champions League 22.45 Prima tv Room 104
2020/2021 Lokomotiv “La notte in
Mosca - Bayern Mo- cui Babby morì” SKA
naco (2a g.) (Diretta) SPF 22.50 Criminal Minds
18.55 Champions League 20/21 “Derek” FC
Shakhtar Donetsk - 23.15 Prima tv Room 104
Inter (2a g.) (Diretta)SP1 “Pelliccia” SKA
21.00 Calcio, UEFA Champions 23.35 They Were Ten Fanta-
League 2020/2021 Bo- smi dal passato
russia Moenchenglad- Con Samuel Le Bihan F
bach - Real Madrid 23.45 Finale di serie - Prima tv
(2a g.) (Diretta) SPF Room 104
21.00 UEFA Champions League “Generazioni” SKA
2020/2021 Atalanta - 23.45 Criminal Minds
Ajax (2a g.) (Diretta) SP1 “L’Uomo della sabbia” FC
DOCUMENTARI RAGAZZI
20.55 Gordon Ramsay: 20.40 Gli
fuori menù - Acchiappamostri CN
Le grandi sfide NGC 21.00 Prima tv Lego City
21.00 Chi cerca trova D Adventures NCK
21.00 Prima tv Il fuoco 21.20 DC Super Hero GirlsCN
di spade THC 21.30 DC Super Hero GirlsCN
21.15 Prima tv Antonino Chef 21.30 Lego City
Academy “Seconda sta- Adventures NCK
gione, 1a puntata” SKU 21.45 Teen Titans Go! CN
21.50 Elisabetta II: la regina 21.50 Teen Titans Go! CN
dei record NGC 21.55 Rainbow Butterfly
21.50 Il fuoco di spade THC Unicorn Kitty NCK
HD
Canale disponibile anche in alta definizione
SCCO Cinema Collection SP1 Sky Sport Uno
SCA-D Cinema Action-Drama SPA Sport Arena
SCC-F Cinema Comedy-Family SPF Sky Sport Football
SCR-S Cin. Romance-Suspence SSA Sky Sport Serie A
SF1 Sky Formula 1 THC The History Channel
Una storia moderna - L’ape re-
gina, Il magnifico cornuto) da
lui interpretati in cui l’istituto
del matrimonio esce malcon-
cio, senza alcuna reverenza
verso la morale cattolica
dell’epoca.
CONTROCORRENTE
Ma si sbaglierebbe a immagi-
nare Tognazzi come un sessan-
tottino. Lui fu piuttosto un li-
bertario e un libertino, nella vi-
ta come nei film. «Il precursore
di una famiglia nuova, allarga-
CANALI FREE DIGITALE TERRESTRE
Rai 4
21.20 Pelham 123: Ostaggi in
metropolitana (Azione,
2009) con Denzel Washin-
gton. Regia di Tony Scott.
23.10 Wonderland
Rai 5
21.15 La corte (Commedia,
2016) con Fabrice Luchini.
Regia di Christian Vincent.
22.55 Omaggio a Ugo Tognazzi
a trent’anni dalla scom-
parsa (27 ottobre 1990) Il
media, 1969) con Ugo To-
gnazzi. Regia di E. Scola.
Rai Movie
21.10 Il medico di campagna
(Commedia, 2016)
con François Cluzet.
Regia di Thomas Lilti.
23.00 Ippocrate (Drammatico,
2014) con Vincent Laco-
ste. Regia di Thomas Lilti
CANALI PREMIUM DIGITALE TERRESTRE
Premium Cinema 1
22.55 Hurricane -
Allerta uragano
(Azione, 2018)
con Toby Kebbell.
Regia di Rob Cohen.
0.45 Hunter’s Prayer -
In fuga (Azione, 2017)
con Sam Worthington.
Regia di Jonathan
Mostow.
Premium Cinema 2
21.15 Gravity (Drammatico,
2013) con Sandra Bul-
lock. Regia di A. Cuarón.
22.55 Ex Machina (Fanta-
scienza, 2015) con
Domhnall Gleeson.
Regia di Alex Garland.
0.45 Steve Jobs
(Biografico, 2015) con
Michael Fassbender.
Regia di Danny Boyle.
SPETTACOLI
ta», ci dice il critico cinemato-
grafico Tatti Sanguineti. «E un
campione del laicismo, privo
di qualsiasi attitudine predica-
toria o di pose moraleggianti».
Come tale, Tognazzi si è di-
vertito nei film a fare la parte
del cinico, dell’uomo disincan-
tato, che pensa al proprio tor-
naconto, senza ideali o ideolo-
gie politiche di riferimento (ne
La marcia su Roma e ne Il fede-
rale sarà un fascista opportuni-
sta e disilluso; poi, in una go-
liardata vera, si prenderà gioco
delle Br, fingendosi ammanet-
tato dai carabinieri in quanto
grande capo brigatista).
Allo stesso modo, da La ma-
zurka del Barone, della Santa
e del Fico Fiorone a I viaggiato-
ri della sera fino a I mostri (tut-
ti film visibili oggi su Cine34),
l’attore Tognazzi si è atteggiato
a misantropo, maneggione ed
egoista, sfruttatore del prossi-
mo, perfino degli affetti più ca-
ri.
Una morale spietata ma au-
tentica, la sua, che ci ha messo
a nudo nei nostri peggiori difet-
ti, anticipando ciò che noi ita-
liani saremmo diventati. Ma,
col suo gusto di andare contro-
corrente, forse oggi Tognazzi
giocherebbe a fare il conserva-
tore e criticherebbe i custodi
del politicamente corretto. An-
che se verrebbe il legittimo so-
spetto che la sua sia solo una
supercazzola.
Rai Storia
21.10 Prima tv Il segno delle donne
22.10 Senza distinzione
di genere - La Corte
Costituzionale e le donne
22.40 Lady Travellers,
donne viaggiatrici
23.10 E pluribus unum. Storia
20
21.05 Ticker (Az., 2001) con Ste-
ven Seagal. Regia di A. Pyun
23.10 Rise of the Legend - La
nascita della leggenda
(Azione, 2014) con
Sammo Kam-Bo Hung.
Regia di C. Hin Yeung Roy.
Iris
21.00 La carovana di fuoco
(Western, 1967) con John
Wayne. Regia di B. Kennedy
23.10 Il Grinta (Western, 1969)
con John Wayne.
Regia di Henry Hathaway.
Premium Cinema 3
21.15 L’allenatore nel pallone 2
(Commedia, 2007)
con Lino Banfi. Regia
di Sergio Martino.
23.05 Paulo Roberto
Cotechino centravanti
di sfondamento
(Commedia, 1983)
con Alvaro Vitali.
Regia di Nando Cicero.
Action
19.35 The Vampire Diaries
“Ragazza perduta”
20.25 iZombie
21.15 The Flash “L’amore è
un campo di battaglia”
22.05 The Flash “Una ragazza
di nome Sue”
22.50 Chicago Fire
“Vedere per credere”
23.40 Supernatural
“Ritorno ad Oz”
martedì
21
27 ottobre
2020
In breve
2 MILA LAVORATORI
■ Anche lebande musica-
li gliele suonano a Conte.
L’Associazione Nazionale
Bande da Giro, presieduta
da Benedetto Grillo, denun-
cia la situazione difficile del-
la categoria, circa duemila
lavoratori che dalla scorsa
primavera hanno sospeso
la propria attività a causa
dello stop a feste e sagre. E,
attraverso i rappresentanti
regionali Michele Milone,
Paolo Viggiani, Giovanni
Viapiana e Angelo de Car-
luccio, chiede al governo
un pronto sostegno econo-
mico per una categoria che
è stata «dimenticata».
CANALE 5
Torna lo Show
di Costanzo
■ Il Maurizio Costanzo
Show torna con una punta-
ta dedicata al giornalismo e
all’informazione. Stasera in
seconda serata su Canale 5,
tra gli altri: Enrico Menta-
na, Massimo Giletti, Myrta
Merlino, Giovanna Botteri
e Nicola Porro. L’intervista
one to one è con il sindaco
di Roma Virginia Raggi. A
sorpresa, Giletti canta per
lei e si inginocchia.
La5
19.45 Uomini e Donne. Condotto
da Maria De Filippi
21.10 Grande Fratello VIP.
Condotto da Alfonso
Signorini (Repl.)
Cielo
20.15 Affari di famiglia
20.45 Affari di famiglia
21.15 Hysteria (Commedia,
2011) con Hugh Dancy.
Regia di Tanya Wexler.
23.15 La bonne (Erotico, 1986)
con Florence Guérin. Regia
di Salvatore Samperi.
Tv8
20.30 Prima tv Guess My Age -
Indovina l’età
21.30 Men In Black II
(Fantastico, 2002) con
Tommy Lee Jones. Regia
di Barry Sonnenfeld.
23.45 X Factor 2020
«Last Call»
Premium Stories
21.15 Prima tv
All American
“Una di queste sere”
22.05 Riverdale “Lynchiano”
22.55 Chicago Med “Territori
inesplorati”
23.45 Una mamma per amica
“I colpi di testa di Rory”
0.35 All American
“Una di queste sere”
Premium Crime
19.35 The Mentalist
“Non c’è oro che tenga”
20.25 Stalker “Segreti e bugie”
21.15 Prima tv Blindspot
“Incontri e addii”
22.05 The Sinner “Part VII”
22.55 Forever “Quella sera”
23.45 Covert Affairs
“La scelta di Auggie”
0.35 The Mentalist
“Non c’è oro che tenga”
22

LiberoSport
martedì
27 ottobre
2020

Il pallone di Luciano LUCIANO MOGGI
■ Una cosa strana accomuna spesso le gare
Le panchine lunghe di questo campionato, i tanti gol in ogni partita,
la voglia matta delle piccole di partire sparate
decidono le sfide con le grandi (riuscendo talvolta anche ad anda-
re in vantaggio), le grandi che recuperano risul-
Ma i guai restano tato e brutte figure solo alla fine. Trend che sta
creando diverse correnti di pensiero. Secondo
noi i risultati finali dipendono dalla stanchezza
che subentra nelle piccole e non dalla ritrovata
vigoria delle grandi nei finali di gara, che emer-
ge solo grazie alla qualità superiore dei cinque
cambi a disposizione. Mentre nelle piccole
spesso entrano giovanissimi o inesperti.
In Juve-Verona gli scaligeri hanno dovuto so-
stituire l’infortunato Ceccherini con il giovane
Magnani, quando di giovani ne avevano già di-
versi in campo a cominciare da Lovato. I primi
15’sono stati tutti della Juve, l’Hellas però, presa
confidenza, alzava i ritmi facendo risaltare il
problema che assilla i bianconeri: un centro-
campo poco lucido e lento dove Ramsey ma
soprattutto Arthur e Bernardeschi sembrano
fuori dagli schemi. Tant’è che la Juve faticava
ad eludere la pressione dei veronesi, in marca-
tura a tutto campo. Solo dopo il gol di Favilli
(60’) i bianconeri si buttavano a testa bassa, con
confusione e senza una vera identità, salvati
dall’ingresso di Kulusevski che dando profondi-
tà segnava il gol del pari. Domani Juve in cam-
po per la Champions, c’è il Barça di Messi che
non attraversa un momento brillante: sconfitto
dal Real di Zidane, con Piqué squalificato e il
presidente Bartolomeu in bilico. I tifosi si augu-
rano una Juve piú equilibrata e più divertente.

A SAN SIRO 3-3: DOPPIETTA DI IBRA, DISASTRO ARBITRALE

Milan sciupone
Zlatan Ibrahimovic, 39
anni, capocannoniere in
serie A con 6 reti (LaP)

I rossoneri comandano la serie A, non partivano così bene dal 2003 però Pioli si mangia le mani:
la sua squadra fa la partita ma si fa riprendere per tre volte dalla Roma. Donnarumma ha il Covid
DANIELE DELL’ORCO
■ Il Milan fallisce per un soffio
l'assalto alle cinque vittorie di fila in
apertura di campionato. Nonostan-
te il solito, incredibile Zlatan Ibrahi-
movic e la sua tripla doppietta. Do-
po i due gol al Bologna e i due gol
all'Inter Zlatan, che ha pure abbat-
tuto il Covid, apre il tabellino nella
sfida con la Roma ma non riesce a
chiuderla. Dopo appena 2' è lo sve-
dese, infatti, ad essere pescato da
uno straordinario Leao e a sblocca-
re il match. Poi però la Roma reagi-
sce e, complice un errore marchia-
no di Tatarusanu (in campo in ex-
tremis per via della positività al Co-
vid di Donnarumma), pareggia
con l'altro ariete: Edin Dzeko.
La ripresa inizia con un deja-vù,
cioè con Leao che al rientro in cam-
po si rimette in proprio, va
sull'esterno e pesca in area stavolta
Saelemakers tutto solo pronto al
2-1. Con il Milan in controllo la Ro-
ma alza pian piano il baricentro in
cerca di un episodio. Che arriva a
20' dalla fine, quando nella sua
area di rigore Bennacer viene colpi-
to da Pedro ma per Giacomelli il
fallo lo commette l'algerino (grave
non aver consultato il VAR): rigore
per la Roma trasformato dall'infalli-
bile Veretout e 2-2. Preso dai sensi
di colpa o da una più probabile con-
fusione, Giacomelli poco dopo “re-
stituisce” il maltolto al Milan pu-
nendo con un rigore un intervento
di Mancini su Calhanoglu che non
sembra granché dannoso. E chi se
non Ibra potrebbe presentarsi sul
dischetto? Lo svedese segna, ripor-
ta di nuovo avanti i rossoneri e si
prende la vetta della classifica can-
nonieri (6 gol in 3 partite). L'infinito
monday night, però, non smette di
riservare sorprese, e la Roma ag-
guanta per la terza volta il pari con
Kumbulla, su altra dormita delal di-
fesa rossonera sui calci piazzati.
Per Pioli è un pari che sa di beffa
e dovrà sistemare la retroguardia
sulle palle da fermo, anche se per il
Milan i risultati utili consecutivi po-
st-lockdown sono ben 22. I rossone-
ri non partivano così bene in cam-
pionato addirittura dal 2003 (pri-
mo con 13 punti). La Roma invece
non brilla, ma dimostra di avere
una personalità infinita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
MILAN (4-2-3-1)
TATARUSANU 4.5: a vuoto nell’uscita sul
corner di Pellegrini che consente a Dzeko
di segnare a porta sguarnita (e anche sul
3-3 è a farfalle). Non gioca da 9 mesi,
sostituisce Donnarumma che ha prewso il
Covid, ma è un errore comunque marchia-
no.
CALABRIA 6: non è facile fronteggiare
uno Spinazzola in ottima serata. Lui però
gioca altrettanto bene e dà vita a un gran-
de duello.
KJAER 6.5: difende con grande efficacia e
si rende pericoloso anche in fase offensiva
colpendo un palo clamoroso di testa.
ROMAGNOLI 6: l'errore di Tatarusanu è
grave ma lui viene comunque sovrastato
da Dzeko. Poi però non sbaglia più niente.
Sfiora il gol partita al 93’.
T. HERNANDEZ 5.5: meno brillante rispet-
to al solito, sia nelle discese che nel contra-
sto a Karsdorp.
KESSIÉ 6.5: si abbassa spesso andando a
fare da schermo per la difesa e limitare
Pedro e Mkhitaryan. Una prova davvero
matura.
BENNACER 6: corre tantissimo lasciando
spesso l'incombenza di creare gioco a Ca-
lhanoglu. Commette il fallo da rigore del
2-2 che però sembra soltanto un fallo subi-
to.
SAELEMAEKERS 7: diventato ormai un ti-
tolarissimo cresciuto sotto la gestione Pio-
li. Il suo impegno viene ripagato dal gol del
Altro che rosa lunga. Ronaldo farà il tampone per esserci col Barça
Pirlo scopre che la Juve non ha ricambi al top
CLAUDIO SAVELLI
■ Andrea Pirlo non si è mai (anco-
ra) lamentato della panchina a sua
disposizione ma, per paradosso,
avrebbe potuto farlo nel momento in
cui è risultata decisiva. Contro il Vero-
na, infatti, Kulusevski (subentrato al
deludente Bernardeschi al 61’) ha
cambiato inerzia e risultato, da 0-1 al
definitivo 1-1, ma a lungo andare il
rischio è che diventi un’eccezione al-
la regola perché le risorse a disposi-
zione del tecnico bresciano sono dav-
vero ridotte al minimo.
Si snoccioli la panchina a disposi-
zione contro l’Hellas per averne pro-
va: oltre a Kulusevski e ai portieri di
MILAN 3 ROMA (3-4-2-1)
ROMA 3
RETI: 2'pt e 34'st rig. Ibrahimovic, 14'pt
MIRANTE 7: salva la Roma in almeno due
Dzeko, 2'st Saelemaekers, 26'st rig. Veretout, occasioni. Fantastica la risposta su una puni-
39'st Kumbulla. zione insidiosa di Calhanoglu.
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, MANCINI 5.5: un suo intervento improvvido
Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Bennacer, vale il rigore del 3-2 (molto, molto generoso)
Kessié; Saelemaekers (26'st Castillejo),
Çalhanoglu, Leao (27'st Krunic); Ibrahimovic. che poteva decidere la gara.
All.: Pioli. IBANEZ 6: un po' troppo irruente negli inter-
ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Ibanez, venti ma anche preciso in marcatura su Leao.
Kumbulla; Karsdorp (21'st B.Peres), Pellegrini KUMBULLA 6.5: non bene nella lettura della
(31'st Cristante), Veretout (40'st Villar),
Spinazzola; Mkhitaryan, Pedro; Dzeko. All.: palla di Leao che vale l'assist per Ibra. Ma si
Fonseca. rifà alla grande segnando il 3-3.
ARBITRO: Giacomelli. KARSDORP 5.5: prestazione dignitosa ma re-
NOTE: ammoniti Leao, Pedro, Cristante,
sa drammatica dai due strappi di Leao (dal
T.Hernandez e Ibrahimovic. 21'st B.Peres sv).
VERETOUT 6.5: non sbaglia mai un rigore, e
più sono pesanti più li trasforma (dal 40'st
Villar sv).
PELLEGRINI 6.5: prestazione generosa da-
2-1 (dal 26'st Castillejo sv). vanti alla difesa arricchita da tante giocate di
CALHANOGLU 6.5: un concentrato di qualità (dal 31'st Cristante sv).
estro, fantasia e soluzioni offensive, nono- SPINAZZOLA 6.5: attacca spesso lo spazio
stante non fosse al meglio. Anche quando alle spalle di Calabria e si rende pericoloso
non hanno fortuna, è un privilegio averne. quando trova il fondo.
LEAO 7.5: ancora un po' fumoso, ma l'assi- PEDRO 5.5: si accende a sprazzi ma viene
st che confeziona per Ibra è da leccarsi i costretto lontanissimo dalla porta.
baffi. Quello che serve a Saelemaekers è MKHITARYAN 6.5: prova a mettersi spesso
da fenomeno. Quando prende velocità fa in proprio specie nel secondo tempo con tan-
davvero paura (dal 27'st Krunic sv). te giocate di qualità. Da una di queste nasce il
IBRAHIMOVIC 8: il solito Benjamin But- rigore del 2-2.
ton. Porta in vantaggio il Milan dopo meno DZEKO 7: è sempre lui a tenere a galla la
di due minuti. È capocannoniere, 6 reti, Roma. Il suo gol, che risponde a Ibra, rimette
nonostante il Covid. Poi su rigore fa tripla in equilibrio la partita.
doppietta. D.D.O.
negativa, per questo Pirlo vive alla
giornata nella speranza di recupera-
re Bonucci e Ronaldo per il Barcello-
na (domani alle 21, diretta Sky Sport
e in chiaro su Canale 5). Il centrale
riserva Buffon e Pinsoglio, gli unici Chiesa. Tanti ma non troppi, o per lo ha effettuato gli esami che hanno
senior a disposizione erano Bentan- meno non abbastanza per mettere in escluso lesioni muscolari ma schie-
cur e McKennie, risparmiati per il difficoltà la formazione campione rarlo sarebbe rischioso (in tempo di
Barcellona (domani). Il d’Italia per nove volte carestia, visto che Demiral è l’unico
resto era un gruppo di consecutive. centrale a disposizione, forse meglio
promossi dall’Under 23: Eppure, la rosa della rinunciare ad un uomo per una gara,
Frabotta (21 anni) e Juve si scopre corta, cor- pur importante, che perderlo per me-
Vrioni (22), inseriti al tissima, se è vero che si) mentre il fuoriclasse portoghese
75’ e al 90’, Portanova escludendo gli Under tra ieri e oggi verrà sottoposto al dop-
(20), Rafia (21) e Peeters 23 conta solo 19 giocato- pio tampone, in modo che possa
(21). ri di movimento, cioè eventualmente risultare negativo al-
Questo spiega perché nemmeno due per ruo- meno 24 ore prima della gara, come
Pirlo ha operato solo tre lo (per altro compreso richiesto dalla Uefa. Ma anche i due
cambi su cinque nono- Andrea Pirlo (LaPresse) Khedira che non dà ga- recuperi non cambiano la tesi: la Ju-
stante dovesse recupera- ranzie), più tre portieri. ventus non ha una rosa sconfinata,
re lo svantaggio. Erano indisponibili Sono sufficienti per affrontare tre anzi, seppure Pirlo non se ne sia an-
Ronaldo, De Ligt, Chiellini, Alex San- competizioni a ritmi serrati nell’anna- cora lamentato.
dro e Khedira, oltre allo squalificato ta dell’incognita Covid? La risposta è © RIPRODUZIONE RISERVATA
 ■ Stando al Resto del Carlino, in se-
Basket guito al Dcpm che impone lo sporta a
porte chiuse fino almeno al 24 novem-
Per la Virtus bre, la Virtus Bologna chiederà giovedì
nel consiglio di Lega la sospensione
va sospeso del campionato fino a quel giorno. La
Virtus e altre società ritengono che il
il campionato danno economico per l’assenza di pub-
blico sia impossibile da sostenere.
■ A causa dell’emergenza Covid,
Calcio Dilettanti la Lega Nazionale Dilettanti ha pro-
martedì
23
posto due strade da seguire alle 166
Referendum società calcistiche affiliate per salva- 27 ottobre
2020
re la stagione: proseguire trasmetten-
per salvare do le gare in streaming sui propri ca-
nali social oppure sospendere tutto
la stagione fino al 24 novembre. È in corso un
referendum, oggi alle 15 i risultati.

In Benevento-Napoli più o meno stesso svol-
gimento di gara, primo tempo insufficiente dei
napoletani che nel secondo assediavano i locali
nella loro area, ma solo quando Gattuso ha de-
ciso lo stravolgimento inserendo Lobotka per
Ruiz, Demme per Bakayoko, Politano per Loza-
no, Petagna per Mertens, con gli ultimi due a
dare profondità e a confezionare il gol vittoria.
Mentre il povero Inzaghi poteva cambiare Fou-
lon con il vecchio Maggio, Dabo con Improta,
R.Insigne con Di Serio e Caprari con Tuia.
Vince l’Inter a Marassi contro il Genoa, sotto
ritmo il primo tempo, senza però subire danni,
meglio nel secondo con l’ingresso di Barella. È
la prima di questo campionato in cui i nerazzur-
ri non subiscono gol, l’aver impiegato Ranoc-
chia, tra i migliori, è stato salutare. Fa notizia
Lukaku, una volta tanto tra i peggiori, ma solo
fino a quando non è riuscito segnare il quinto
gol in cinque partite. Già stasera i nerazzurri in
campo contro lo Shakhtar, addirittura andato a
vincere a Madrid. All’Olimpico Lazio vittoriosa
contro il Bologna con reti dei suoi gioielli, Luis
Alberto (da tempo tra i migliori centrocampisti
in Italia) e Ciro Immobile, il capocannoniere
del passato campionato nonché Scarpa d’oro.
In Champions l’attende il Bruges, difficile ma
non certo insuperabile. L’autostima degli uomi-
ni di Inzaghi è al massimo per gli ultimi risultati
conseguiti e questo fa ben sperare.
Stupisce l’Atalanta di Gasperini, sconfitta in
casa dalla Samp di Ranieri (1-3) che si confer-
ma la bestia nera della Dea. Può darsi che Giam-
piero, in un eccesso di sicurezza, abbia voluto
valorizzare e far conoscere i nuovi Mojica e
Lammers che purtroppo hanno fallito l’impe-
gno. Resta il fatto che gli orobici sono al secon-
do ko consecutivo e il mister deve invertire la
rotta in Champions, magari in casa stasera con-
tro l’Ajax, avversario di tutto rispetto.
Qualche parola per il Grande Torino che fu.
Fa pena vedere questa squadra all’ultimo po-
sto. La speranza è che Cairo stia più vicino ai
calciatori e che Giampaolo si dimostri finalmen-
te allenatore da Toro.
Spettacolo e reti ieri a San Siro fra Milan e
Roma: se Pioli riuscisse a registrare la difesa
con questo Ibra può sognare in grande.

NERAZZURRE D’ATTACCO Bandiera tricolore

Mancini, il Covid
L’Inter e l’Atalanta sono già e le fake news

al bivio del girone Champions GIANLUCA MAZZINI

■ Ha suscitato scalpore, la scorsa settimana,

Dopo il pari col Gladbach, Conte non può fallire con lo Shakhtar (18.55)
Per Gasp c’è l’Ajax (21), ospite di lusso: batterlo è l’ipoteca sul cammino
ROBERTO BALESTRACCI
■ Nemmeno il tempo di finire di
vedere Milan-Roma di ieri sera che
il grande calcio torna subito in cam-
po con il secondo turno delle coppe
europee. Si comincia con la Cham-
pions con Inter e Atalanta in campo
questa sera mentre domani tocca a
Juventus e Lazio ,e giovedì, l’Europa
League con Roma, Napoli e Milan.
Partiamo dalle due nerazzurre
che si trovano già a punto di svolta
nei propri gironi. L’Inter affronta lo
Shakhtar Donetsk (ore 18.55, diretta
Sky) e dopo il faticoso e deludente
pareggio casalingo per 2-2 contro il
Gladbach è chiamata a vincere per
non compromettere già il passaggio
del turno in un gruppo molto equili-
brato, come da pronostici, e dun-
que perdere ancora punti all’inizio
può essere esiziale. Gli ucraini arri-
vano dalla sorprendente vittoria per
3-2 sul Real Madrid (3-0 il primo
SERIE A: 6ª GIORNATA tempo) nonostante le sette defezio-
ni a causa del Covid. Il 17 agosto
SABATO scorso le due squadre si sono affron-
15.00 CROTONE - ATALANTA Tv Sky
tate nella semifinale di E-League
18.00 INTER - PARMA Tv Sky con l’Inter che ha dominato 5-0:
20.45 BOLOGNA - CAGLIARI Tv Dazn «Ma penso - sostiene Conte in confe-
DOMENICA
renza - che non si possano fare para-
goni tra quella partita e domani (sta-
12.30 UDINESE - MILAN Tv Dazn
sera, ndr) perché ad agosto siamo
15 SPEZIA - JUVENTUS Tv Sky stati perfetti».
15 TORINO - LAZIO Tv Dazn E da allora di cose ne sono cam-
18 NAPOLI - SASSUOLO Tv Sky biate: Conte è stato a un passo
18 ROMA - FIORENTINA Tv Sky dall’addio per poi rimanere riceven-
do qualche acquisto (Vidal su tutti);
20.45 SAMPDORIA - GENOA Tv Sky
l’avvio di campionato è stato però
LUNEDÌ sotto le attese con otto gol subiti in
20.45 VERONA - BENEVENTO Tv Sky cinque partite e già una sconfitta e
un pari (contro Milan e Lazio). Una
CLASSIFICA certezza però, come ad agosto, c’è e
Milan 13 Cagliari 7
si chiama Lukaku, 7 gol in sei partite
Napoli** 11 Lazio 7 (41 in 57 presenze): «Penso che Ro-
melu, ma anche Lautaro (Martinez,
Sassuolo 11 Benevento 6 ndr), hanno davanti a loro un bel
Inter 10 Spezia 5
percorso da fare cercando possibil-
mente di vincere qualcosa di impor-
Juventus 9 Genoa* 4 tante».
Insomma, fermare lo Shakhtar è
Atalanta 9 Parma 4
prioritario, se vincesse volerebbe a
Sampdoria 9 Bologna 3 sei punti e l’Inter dovrebbe giocarsi
il passaggio del turno con Gladbach
Verona 8 Udinese 3 e soprattutto Real che non è mai
Roma 8 Torino* 1
una buona idea. Conte si affida al
3-4-2-1 per sbancare Kiev (località
Fiorentina 7 Crotone 1 dove lo Shakhtar gioca in Europa):
*una in meno **-1 di penalità torna Hakimi titolare a destra men-
la polemica che ha coinvolto il ct della Nazio-
nale Roberto Mancini per un post ironico sul
Covid. Il Mancio, su Facebook, ha pubblicato
una barzelletta dove un infermiere chiede ad
un paziente: «Hai idea di dove ti sei ammala-
to?». E quello: «Ho visto i tg». Immediate le
CHAMPIONS: LA 2ª GIORNATA polemiche e le accuse a Mancini di essere ne-
gazionista del Covid, con immancabile post
OGGI di scuse per l’equivoco generato.
I negazionisti esistono, ma sono molto enfa-
GIRONE A GIRONE B tizzati dai media. Un po’ come i terrapiattisti.
LOKOMOTIV SHAKHTAR Se ne parla spesso ma è difficile trovarne uno.
BAYERN INTER Per fortuna. Entrambi hanno un’esposizione
ORE 18.55 TV: Sky Sport - ORE 18.55 mediatica inversamente proporzionale al loro
numero. Più interessante invece il tema cui fa
ATL. MADRID BORUSSIA M. riferimento la barzelletta, di come le notizie
SALISBURGO REAL MADRID sulla pandemia vengono proposte al pubbli-
ORE 21.00 ORE 21.00 co. Soprattutto in Italia. I dati che quotidiana-
CLASSIFICA CLASSIFICA
mente ci vengono profusi dai media su tampo-
Bayern 3 Shakhtar 3
ni, numero di positivi, decessi ecc… sono asso-
Lokomotiv 1 Borussia M. 1
lutamente scientifici. Ma, come si insegna in
Salisburgo 1 INTER 1
demografia, in base a come viene proposta la
Atl. Madrid 0 Real Madrid 0
griglia numerica si possono fare deduzioni
molto diverse. Un conto è esprimersi in termi-
GIRONE C GIRONE D ni assoluti, altro in termini percentuali. Se di-
ciamo che “oggi sono stati effettuati 100mila
MARSIGLIA LIVERPOOL tamponi con 10mila positivi e 100 morti” i nu-
MANCHESTER CITY MIDTJYLLAND meri appaiono impressionanti, se non terro-
ORE 21.00 ORE 21.00 rizzanti. Se diciamo invece che “oggi a fronte
di 100.000 tamponi solo il 10% è risultato posi-
PORTO ATALANTA tivo e i decessi sono l’1% dei contagiati” la
OLYMPIACOS AJAX
ORE 21.00 TV: Sky Sport - ORE 21.00
situazione sembra meno grave. Entrambi i va-
lori sono corretti ma la percezione che questi
numeri suscitano nel nostro telespettatore o
CLASSIFICA CLASSIFICA
Manchester City 3 ATALANTA 3 lettore è diversa, se non opposta.
Olympiakos 3 Liverpool 3 Nel caso della pandemia ci vengono propo-
Marsiglia 0 Ajax 0 sti solo valori assoluti che dimostrano la gravi-
Porto 0 Midtjylland 0 tà e la diffusione del problema, ma ingenera-
no anche un panico diffuso. Giusto così? Diffi-
cile rispondere ma certo colpisce che si ragio-
ni unicamente in valori assoluti. Enrica Peruc-
tre sulla corsia opposta dovrebbe es- autogol di Tagliafico), è tornato a chietti, giornalista e scrittrice, si è occupata di
serci Kolarov. Out Sensi e Sanchez giocare il calcio spettacolare e offen- media e pandemia con due recenti pubblica-
infortunati con Barella trequartista sivo che lo ha sempre contraddistin- zioni: Fake News (Arianna editrice) e Corona-
a discapito di Eriksen. Al centro del- to vincendo 13-0 sul campo del Ven- virus il nemico invisibile (2020). Sentiamo il
la difesa torna De Vrij dopo il riposo lo («Sono in salute – afferma il Gasp suo parere. «L’enfatizzazione dei numeri e del
contro il Genoa dove ha giocato, - li ho visti anche col Liverpool. fenomeno pandemico si è avuta soprattutto
ben figurando, Ranocchia. L’Ajax per me è sempre stato un mo- in Italia. All’estero nessuno ha dato così risal-
dello ma dal punto di vista tattico to, su giornali e in tv, al coronavirus. Siamo
DEBUTTO AL GEWISS siamo due squadre diverse») eppu- stati vittime di un’informazione gridata e mol-
re la Dea battendolo potrebbe anda- to approssimativa. Che, ad esempio, ha insi-
Chi invece potrebbe scrivere un re a 6 punti e lasciarlo a zero, met- nuato l’idea che positivo (anche se asintomati-
pezzo di storia è l’Atalanta che alle tendo un ampio margine di sicurez- co) sia sinonimo di malato. Se poi questa nar-
21 (diretta Sky) inaugura il Gewiss za fra sé e la squadra che alla vigilia razione catastrofista abbia avuto anche ragio-
Stadium in Champions contro era data come principale conten- ni politiche inconfessabili o si sia alimentata
l’Ajax, ospite di lusso. La Dea viene dente alla qualificazione per i berga- per ragioni meramente editoriali e scandalisti-
dalla vittoria per 4-0 sul campo del maschi, visto che il Liverpool appa- che è difficile da dire. Certo è che in nessun
Midtjylland, intermezzata però da re fuori portata. Paese si è data voce ad un così elevato nume-
due ko in campionato, con il Napoli Contro gli olandesi non ci sarà ro di presunti esperti la cui opera ha confuso e
(4-1) e con la Samp (3-1): «Nel cal- proprio il nazionale orange De terrorizzato l’opinione pubblica». La giornali-
cio ci sono vittorie e sconfitte – so- Roon, uscito per un problema all’in- sta spiega anche che l’Italia è l’unico Paese
stiene Gasperini in conferenza - si guine contro la Samp, davanti si do- dove non ci si è praticamente occupati di inda-
reagisce guardando alla prossima vrebbe rivedere Muriel e torna fra i gare l’origine del virus («forse per non suscita-
partita e imparando dagli errori». convocati il portiere Gollini, fuori da re teorie complottiste») facendo comunque
L’Ajax, dopo il tonfo di mercoledì agosto. un pessimo servizio alla ricerca della verità.
scorso contro il Liverpool (1-0 per © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
24 martedì 27 ottobre 2020
COLOGNO MONZESE (MI)
Rapina all’Esselunga
Ferito un vigilante
servizio ➔ a pagina 31
Redazione cronaca: viale Majno 42, 20129 Milano; telefono 02.999666; fax 02.99966227; email:milanocronaca@liberoquotidiano.it. Pubblicità: SPORTNETWORK srl - (Milano) Via Messina, 38 - 20154; tel. 02 349621
La proposta
Noi City Angels
siamo pronti
ai presìdi anti-Covid
MARIO FURLAN
Fondatore City Angels
■ Ho letto con molta attenzione la propo-
sta del prof. Giorgio Fiorentini dell’Universi-
tà Bocconi, pubblicata sabato su Libero:
mandare i City Angels in giro per la città a
verificare il rispetto delle norme di sicurezza
anti-Covid. Quindi per controllare due cose:
che le persone portino la mascherina, e che
la portino correttamente, coprendo anche il
naso; e che si evitino gli assembramenti.
La nostra risposta a questo invito non può
che essere una sola: noi ci siamo! Nei mesi
scorsi abbiamo già svolto questa attività. Su
richiesta di due istituzioni: il Comune di Mi-
lano e l’Azienda dei Trasporti.
In maggio, giugno e luglio il Comune ci ha
chiesto di controllare alcune aree affollate
nei fine settimana: il parco Sempione; piaz-
za Gae Aulenti; i Giardini Montanelli; il Giar-
dino dei Giusti, a Monte Stella (di cui, peral-
tro, siamo i “guardiani morali”).
Ogni sabato e domenica i nostri Angeli era-
no presenti in queste aree. E ogni volta che
incontravamo qualcuno senza le dovute pro-
tezioni lo invitavamo, con grande cortesia, a
indossarle.
Se ne era
sprovvisto
gli regala-
vamo una
mascheri-
na. Lo stes-
so faceva-
mo se ve-
devamo persone troppo vicine: le pregava-
mo, gentilmente, di stare un pochettino più
distanti.
L’abbiamo fatto centinaia di volte in tre
mesi. E i “vaffa” si contano su una mano.
Quasi tutti ci hanno, anzi, ringraziato. Nella
maggior parte dei casi le persone con la ma-
scherina abbassata l’hanno tirata su sempli-
cemente vedendoci arrivare. Lo stesso abbia-
mo fatto, in settembre, per l’Atm. Stavolta il
servizio non è stato diurno, ma serale. In al-
cune fermate della metropolitana: Centrale,
Garibaldi, Duomo, Loreto. E il risultato è sta-
to lo stesso: sorrisi (sotto la mascherina) e
ringraziamenti.
Ecco perché accogliamo volentieri la pro-
posta del prof. Fiorentini: l’abbiamo già fat-
to, a Milano e anche in altre città. E siamo
pronti a rifarlo. Inoltre siamo d’accordo con
il professore sul fatto che non tutti sono adat-
ti a questo ruolo di controllori. Ci vogliono
persone serene, assertive, che si pongano in
modo non aggressivo, ma amichevole. E che
non si offendano, e non reagiscano male, se
qualcuno li manda a quel paese. Ci vogliono
volontari preparati. Equilibrati. E, soprattut-
to, selezionati. Su 10 aspiranti Angeli, noi ne
scartiamo otto. Ecco perché siamo rimasti
perplessi sulla proposta del ministro Boccia,
avanzata in primavera, di arruolare centina-
ia di migliaia di “controllori” che facessero
quello che noi facciamo da sempre. Come
fai, con numeri così grandi, a fare la giusta
scrematura? Se accetti tutti, cani e porci, esal-
tati e sceriffi, prima o poi avrai dei problemi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I numeri di ieri VIA DEI MILLE
3 Borseggi 1 Furti in appartamenti e negozi
Altro palazzo preso
2
4
Scippi
Rapine
3
5
Furti di autovetture
Furti a bordo di autovetture
dai centri sociali
5 Truffe 3 Arresti servizio ➔ a pagina 29
Il coprifuoco uccide i locali
Un ristorante su tre resta chiuso
anche prima delle sei di sera
I titolari: «Perdiamo meno soldi a lasciare abbassate le serrande». Sit-in delle associazioni
Fontana: la Regione rimborserà le categorie colpite
LANCIO DI MOLOTOV IN BUENOS AIRES. SCONTRI IN GIOIA, UN AGENTE FERITO COSTANZA CAVALLI
■ Oltre alla letalità dei nuo-
Centinaia di violenti devastano la città vi orari di chiusura, i ristorato-
ri milanesi colpiti senza pre-
avviso dall’uno-due delle or-
dinanze anti Covid di Fonta-
na e di Conte si sono svegliati
ieri mattina con il problema
immediato dei fornitori, che
neanche passano più dai ne-
gozi, e con quello del magaz-
zino, che è pieno di materie
prime e prodotti freschi che
vanno smaltiti prima che va-
dano a male. «Ci sono colle-
ghi che hanno quattromila
euro di carne nella cella frigo-
rifera: sono tutti alimenti con
scadenza corta. O la regalano
o sarà da buttare», spiega Mi-
chele Berteramo, proprieta-
rio del Movida, locale in via
Ascanio Sforza e componen-
te dell’associazione dei nego-
zianti Naviglio Pavese non-
ché consigliere di Epam, l’as-
■ (E.P.) - Milano come Napoli. La stessa rabbia, do in minoranza chi manifesta civilmente per il sociazione dei pubblici eser-
per le stesse ragioni, con la stesse motivazioni: le lavoro, che rischia di perdere, o per le attività che cizi di Confcommercio. In
norme del governo che fermano le città alle 18. E rischiano di chiudere. In qualche caso per sempre. particolare (...)
anche qui rabbia violenta, quella di chi si muove Solo che i violenti, ancora una volta, (...) segue ➔ a pagina 27
con finalità politiche infilandosi nei cortei, metten- segue ➔ a pagina 27
ENRICO PAOLI ➔ a pagina 26
Il pasticcio della giunta
Piazza Sicilia ristretta: gli autobus restano incastrati
■ Tra i tanti errori viabilistici che arricchisco- mangono incastrati nell’angolo a novanta gra- della carreggiata della corsia di manovra ha tol-
no la nuova versione di piazza Sicilia ce n’è uno di della curva che si è creato a causa della pedo- to un metro di spazio non solo ai dei veicoli più
che non è trascurabile: gli autobus serali, sosti- nalizzazione. I cittadini hanno ripreso le mano- ingombranti “qualunque”, ma anche ai mezzi
tutivi del metrò, e gli autocarri, che provengono vre e i tentativi vani di svoltare cui sono costret- di soccorso, come i pompieri
da via Luigi Sacco e svoltano nella piazza, ri- ti i conducenti degli autobus. Il restringimento M. ROMANO ➔ a pagina 29
La statua vandalizzata nel 2016
Parte il restauro
all’Italia mutilata
■ Qualcosa si muove dalle parti del Montemerlo,
nei giardini di Porta Venezia intitolati a Indro Monta-
nelli. Da sabato c’è una recinzione ai piedi dell’Italia
Turrita: il restauro è imminente. E finalmente, aggiun-
giamo noi. Dopo quattro anni e una lunga campagna
portata avanti proprio dal nostro quotidiano, il Comu-
ne di Milano si è deciso a intervenire. Sarà effettuata
una pulizia completa, poi sarà installato un perno nel
moncone. Quindi si progetterà il nuovo braccio.
servizio ➔ a pagina 31
26 martedì CRONACA
27 ottobre
2020

ENRICO PAOLI
■ Che le Regioni non fossero d’ac-
cordo con quanto stabilito dal go-
verno con l’ultimo Dpcm era chia-
ro a tutti. Ma proprio perché il dis-
senso con il premier, Giusppe Con-
te, sta diventando un fattore diri-
mente nel dibatitto politico, soprat-
tutto in materia di contributi da ero-
gare, un pezzo della giunta regiona-
le, guidata dal governatore, Attilio
Fontana, ha deciso di mettere i fila i
punti controversi, annunciando
aiuti dal Pirellone.
Le palestre e le piscine, per dire,
«potevano non essere chiuse», spie-
ga l’assessore regionale al Welfare,
Giulio Gallera. Così come la ristora-
zione andava tutelata. «Eravamo
contrarialla chiu-
sura dei ristoran-
ti», sostiene la ti-
tolare dell’asses-
L’annuncio di Attilio Fontana
sorato all’Istru-
zione della Lom-
bardia, Melania
Rizzoli. Tant’è
che il governato-
«La Lombardia rimborserà
re, Attilio Fonta-
na, ha spiegato
di essere «impe-
gnato a pressare
le categorie in ginocchio»
il governo per
rendere imme- Il presidente: al lavoro per integrare i contributi del governo
diati i ristori per
queste catego-
rie». In attesa dei
E Sala fa dietrofront: «Pronto a collaborare con la Regione»
risultati del pressing, «insieme alla
mia giunta», il presidente è già alla
ricerca di «ogni modalità utile ad
integrare quelle risorse.
INVESTIMENTI PENALIZZATI
Insomma, si poteva, anzi, si dove-
va fare diversamente. «I ristoratori
in questi mesi hanno investito in
sistemi di sicurezza», spiega l’ex
parlamentare azzurra, «il governo
non ci ha ascoltati, è una decisione
nazionale che rispettiamo, però il
mondo della ristorazione è in gran-
de affanno. Io sono anche assesso-
re al Lavoro», rimarca la Rizzoli,
«abbiamo il terrore di una sospen-
sione delle attività produttive, con
gravi danni economici per la loro
tenuta». Il lavoro, dunque, come
priorità. L’emergenza economica
come primo punto all’ordine del
giorno.
Ma anche il benessere fisico e psi-
cologico, merita rispetto. «Per una
palestra ti dovevi prenotare, il nu-
mero di persone era limitato, gli at-
trezzi erano sanificati», sottolinea
l’assessore regionale al Welfare, «bi-
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana è stato eletto nel marzo 2018 (Fotogramma)
sogna essere selettivi». «L’unica
bussola da seguire deve essere quel-
la della salute dei cittadini e della
tenuta della vita economica e socia-
le delle nostre comunità», chiosa il
governatore , che pensa anche a
teatri e cinema.
Nel frattempo anche il Comune
ha deciso di fare la propria parte,
nella consapevolezza che «i casi po-
sitivi che vediamo oggi sono conta-
gi avvenuti dieci giorni fa», spiega
l’assessore Rizzoli, «per questo la
nostra attenzione è altissima, per-
ché ci aspettiamo nelle prossime
settimane un ulteriore aumento
per i contagi di questi giorni». Da
qui la proposta del sindaco, Beppe
Sala. «Si stanno individuando spazi
per le quarantene e per i positivi
non gravi, al fine di alleggerire il più
possibile il carico sugli ospedali, a
seguito della positiva esperienza
dell’hotel Michelangelo», afferma
il primo cittadino, in apertura del
Consiglio comunale in streaming,
«è già attiva la struttura dell’Aero-
nautica militare a Linate e nei pros-
simi giorni si aprirà un nuovo spa-
zio nel quartiere Adriano e altri po-
tranno seguire. Abbiamo dato la di-
sponibilità ad attivare uno o più dri-
ve-in dedicati specificamente alle
scuole. Quando dico scuole inten-
do i ragazzi, studenti, ma anche il
corpo docente e amministrativo. E
in questa collaborazione stiamo
ipotizzando rientri anche il ministe-
ro della Difesa e quindi la collabora-
zione non può essere solo nelle pa-
role ma anche nei fatti».
SCELTE CONDIVISE
Dunque il momento impone
scelte condivise. «La pandemia
non accetta la logica della contrap-
posizione a tutti i costi, né la ricerca
ante litteram del colpevole di tur-
no», afferma Sala, «gli italiani, e i
milanesi prima di tutti, non capi-
scono né apprezzano questo spetta-
colo di continua contrapposizione:
questo è il momento dell’unità, del-
la ricerca di soluzioni utili e pratica-
bili, della collaborazione tra istitu-
zioni, anche e soprattutto di colore
politico diverso». Già, le scelte con-
divise. «Bene che Sala voglia colla-
borare», sottolinea Fabrizio De Pa-
squale, capogruppo di Forza Italia
in Consiglio comunale, «ma finora
non ha mai condiviso nulla con il
centrodestra. Proponiamo la ridu-
zione della Tari e tassa insegne,
l’abbuono degli affitti demaniali
per un trimestre, voucher taxi agli
over 65 per evitare rischi ed aiutare
la categoria, attivare finalmente un
piano con le scuole per gli orari
d’inizio scaglionati, stop Area C e
sosta a pagamento per evitare as-
sembramenti e aiutare il commer-
cio del centro, il più colpito. Infine
smartworking si, ma con gli stru-
menti per lavorare e dare risposte
ai milanesi».
L’unico aspetto non condiviso re-
sta quello della didattica a distan-
za. Sala ha ribadito la propria con-
trarietà, «noi sindaci abbiamo visto
una bozza che non corrispondeva
all’ordinanza firmata», afferma il
sindaco, mentre l’assessore Rizzoli
ha ribadito chea la «dad alle supe-
riori è stata introdotta solo per pro-
blemi legati al tpl», mentre «per le
altre scuole tutto è possibile».
twitter@enricopaoli1
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tecnologia
Le aziende scommettono
sui progetti innovativi
premiati dal Pirellone
■ Le idee arrivano direttamente in azienda.
Ieri è stato presentato il webinar di Innoway,
la prima iniziativa ad essere ospitata su Open
Challenge, la sezione del portale Open Inno-
vation di Regione Lombardia creata per racco-
gliere soluzioni innovative ai bisogni delle im-
prese di ogni settore.
Si tratta di una Challenge avviata un anno
fa da Gefran, multinazionale italiana specializ-
zata nella progettazione e produzione di sen-
sori, sistemi e componenti per l’automazione
in collaborazione con Regione Lombardia, la
Direzione Generale Ricerca e con il supporto
di Finlombarda, rivolta alle facoltà di Ingegne-
ria dal titolo «Smart processes for a smarter
factory». La sfida era diretta ai giovani, tra i 23
ed i 28 anni, appas-
sionati ai temi di
energy saving e pre-
dictive maintenan-
ce nel mondo
dell’automazione
industriale.
Nel corso del con-
vegno, a cui hanno
partecipato tra gli al-
tri Giorgio Metta, Di-
rettore scientifico
dell’Istituto Italiano
di Tecnologia e Pao- Fabrizio Sala (Ftg)
lo Nespoli, astronau-
ta, ingegnere e astrofotografo, sono stati co-
municati i progetti presentati su Open Chal-
lenge da quattro studenti della facoltà di inge-
gneria dell’Università degli Studi di Brescia
che sono stati selezionati per iniziare una col-
laborazione con Gefran. Gli studenti vincitori
sono Cesare Tonola, Simone Medici, Alberto
Pezzaioli e Giovanni Piceni.
«Sono orgoglioso che nella nostra piattafor-
ma Open Innovation sia emersa l’idea vincen-
te di questi studenti che permetterà a
un’azienda prestigiosa di sviluppare due pro-
getti innovativi. È la dimostrazione di come
sia fondamentale legare le eccellenze del terri-
torio con il mondo universitario per favorire
la collaborazione, creare lavoro e generare svi-
luppo», ha detto il vicepresidente di Regione
Lombardia, Fabrizio Sala, «ricerca e innova-
zione si confermano, ancora una volta, punti
centrali e fondamentali per il nostro futuro».
La sfida proposta da Gefran, intitolata Smart
processes for a Smarter factory, ha riguardato
due aree: energy saving (soluzioni hardware o
algoritmi per ottimizzare i consumi elettrici
negli impianti industriali) e predictive mainte-
nance (creazione di una rete diffusa di senso-
ri, applicati su macchinari distinti, per racco-
gliere dati finalizzati alla manutenzione predit-
tiva degli impianti).
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L’assessore Granelli: trasportato il 40% rispetto al 2019 RESSA Foto di

assembramenti sulla

Ancora assembramenti sugli autobus metropolitana all’ora di

Il Comune si difende: passeggeri in calo
■ Chiusure anticipate o me-
no, il vero nodo da sciogliere
resta quello del trasporto
pubblico. E chissà se qualcu-
no lo scioglierà mai. Perché a
registrare le lamentele dei mi-
lanesi, pendolari e non, gli as-
sembramenti sui mezzi di
Atm, sia metro sia in superfi-
cie, preoccupano tutti. Per
quanto in molti stentino a
crederci non tutti lavorano
da casa. In centro, ma non
solo c’è ancora chi va in uffi-
cio. E chi lo fa, molto spesso,
è costretto ad usare i mezzi
pubblici.
Da qui, dalla voce dei mila-
nesi, ma anche da chi denun-
cia sistematicamente il pro-
blema parte il ragionamento
che coinvolge tanto il Comu-
ne quanto la Regione. «Le im-
magini che ci arrivano in con-
tinuazione di metropolitane
e autobus sono sconfortan-
ti», sostiene Marzio Nava, vi-
ce presidente del Municipio
2, «questi sono i luoghi princi-
pali in cui ci sono assembra-
menti e in cui verosimilmen-
te si infila e circola il virus.
Siamo sicuri che tutti i mezzi
pubblici siano in circolazio-
ne oppure per tagliare si so-
no ridotti i mezzi circolanti?
Ci sono fermi centinaia di
bus privati non si poteva fare
un accordo per il loro utiliz-
zo? Il problema è nelle ore di
punta? Cosa si aspetta ad in-
tervenire? Certo più facile
bloccare la gente che lavora
in alberghi, ristoranti, bar e
palestre, cinema e teatri che
in questi mesi hanno soste-
nuto spese di adeguamento
delle loro strutture», sostiene
l’esponente di Forza Italia.
A replicare, fornendo dati
e cifre, è l’assessore alla Mobi-
lità di Palazzo Marino, Mar-
co Granelli. «Negli ultimi gior-
ni della scorsa settimana era-
vamo al 41% dei passeggeri,
600mila persone al giorno ri-
spetto a 1,4 milioni dello scor-
so anno, spiega il membro
della giunta Sala, «dieci gior-
ni fa eravamo al 55%, i cittadi-
ni stanno diminuendo, in vir-
tù delle misure regionali che
hanno ridotto alcune attività
e poi perché la gente, appena
può, cerca di stare di più a
casa, di lavorare a distanza;
le scuole e le università stan-
no facendo didattica a distan-
za, abbiamo meno domanda
di trasporti». Insomma, se-
condo l’assessore i mezzi si
starebbero svuotando. Ma
non sempre i numeri, spesso
punta. La capienza è
rimasta al 100%
bastardi nel raccontante la
realtà, aderiscono perfetta-
mente alle foto che ritraggo-
no la realtà.
«Dal 14 settembre», rimar-
ca a sua volta l’assessore, «ab-
biamo aumentato il 10% di
mezzi, sia in metropolitana
che in superficie. Questo lo
stiamo ulteriormente facen-
do, soprattutto sulle linee ex-
traurbane. Dobbiamo conti-
nuare a farlo, abbiamo in pro-
gramma nuovi potenziamen-
ti, vanno fatti mirati, laddove
c’è maggiore domanda».
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 CRONACA martedì
27
27 ottobre
2020

Il coprifuoco alle 18
Un ristorante su 3 non apre nemmeno a pranzo
I titolari: «Perdiamo meno a restare chiusi tutto il giorno». Sit-in delle associazioni di categoria: penalizzate migliaia di imprese
segue dalla prima Maya, locale sui Navigli che L’ASSALTO
COSTANZA CAVALLI apriva alle 18 per l’aperitivo e
ora chiude per forza.
(...) la chiusura alle 18 impo- Zini esce da palazzo Diotti Al corteo violento
sta dal governo a bar, risto-
ranti, pub e pasticcerie vorrà
dopo aver incontrato il prefet-
to Renato Saccone: «Il proble-
molotov e petardi
dire per molti di loro chiude- ma è che tra la chiusura alle Quindici i fermati
re del tutto, visto che la pau- 18 prevista nel Dpcm e il co-
sa pranzo, complice lo smart prifuoco alle 23 ci sono cin- segue dalla prima
working e l’assenza di turisti, que ore che diventeranno ter- ENRICO PAOLI
è morta mesi fa. ra di nessuno. Ci sarà chi con-
«La ristorazione diurna», suma all’aria aperta e nelle (...) hanno preso il so-
spiega Fabrizio Persi, proprie- piazze alcolici o bevande, si pravvento su chi manife-
tario, tra gli altri, del Banghra- formeranno assembramenti. sta pacificamente, per-
bar in corso Sempione, «è co- E, ancora più grave, c’è la mi- ché in piazza c’erano an-
struita per impiegati e lavora- naccia della criminalità orga- che loro, dando vita ad
tori: è veloce, economica. In nizzata, che potrebbe com- un corteo non autorizza-
ogni caso è una piccola parte prare a man bassa le aziende to che ha messo a ferro e
del fatturato». E così, oltre ai in crisi». Zini chiede che il de- fuoco Corso Buenos Ai-
locali che lavorano solo la se- creto e l’ordinanza regionale res per deflagrare davan-
ra e che quindi neanche han- vengano uniformati: «O si po- ti alla sede della Regio-
no il dubbio se aprire o me- sticipa la chiusura di bar e ri- ne. Auto danneggiate,
no, sono in molti i ristoratori storanti alle 23 oppure si anti- molotov, petardi, tram
che hanno deciso di tener cipa il coprifuoco alle 18». della linea 9 presi d’as-
giù la serranda: «Saranno al- salto rompendo i vetri,
meno il 30 per cento», stima CHI RESISTE ripetuti tentativi di ag-
Andrea Painini, presidente gressione ai danni degli
di Confesercenti Milano, Lo- Qualcuno annuncia che uomini delle forze
di, Monza Brian- cercherà di resi- dell’ordine, con gran fi-
za, «Con le ultime stere: «Sono con- nale al Pirellone. Casso-
disposizioni si po- trario a chiudere netti bruciati e vetrine in-
trebbe arrivare al- del tutto perché frante. Come se tutte le
la chiusura di al- mi sembra di far colpe fossero della giun-
tre 20mila attività, morire la città», ta Fontana, mentre la
portando da 90 a dice Fabio Acam- giunta regionale si è bat-
110mila le cessa- pora, vicepresi- tuta per difendere le ca-
zioni di impresa dente di Epam tegorie più colpite. Diffi-
previste quest’an- Milano e titolare cile da far comprendere
no». Carlo Squeri, di otto locali, fra a chi cerca lo scontro, a
segretario di ristoranti e loun- prescindere.
Epam, aggiunge: ge bar, «ridurre- E il bilancio, ovvia-
«Già con il copri- mo il personale, mente, non è stato affat-
fuoco alcuni ave- taglieremo dei co- to leggero. Un poliziotto
vano già chiuso, sti: faremo il pos- è stato ferito, in maniera
perchénon poten- sibile per conti- non grave, davanti alla
do fare il doppio nuare a offrire il Stazione Centrale, dove
turno serale non servizio». il corteo contro le misu-
ricavava abbastanza». «Noi delle imprese storiche, la DESERTO In alto corso Como alle 18, all’inizio del coprifuoco per Un calcolo dei danni per re di contenimento anti
lavoreremo ancora questa pensa allo stesso modo: «For- locali, bar e ristoranti. In basso a sinistra i Navigli deserti, a destra la un settore che in Lombardia Covid si è spostato nella
settimana perché abbiamo se non questa settimana, ma protesta di una delegazione di ristoratori sotto la prefettura in corso dà lavoro a oltre 150mila ad- tarda serata di ieri.
preso accordi per servire il esaurite le scorte in magazzi- Monforte (Fotogramma) detti arriva da Confcommer- L’agente è stato colpito
pranzo», racconta Bertera- no molti locali smetteranno cio: un bar che lavora princi- da un oggetto, forse una
mo, «dalla settimana prossi- di lavorare. Ci sono attività ché le società di consegna vo- non ha funzionato». Alcuni ri- palmente in orario da aperiti- bottiglia, ed è stato pron-
ma vedremo che fare. Con il che hanno perso il 90 per cen- gliono il 30 per cento del gua- storatori ieri pomeriggio si so- vo e la sera perderà il 95% dei tamente soccorso dai
coprifuoco alle 23 prima e to del fatturato. Tenere aper- dagno. E poi il sistema funzio- no ritrovati davanti alla Pre- ricavi, in media più di 25mila colleghi che lo hanno af-
con il decreto poi sicuramen- to non conviene». na per le catene a basso co- fettura: una trentina di perso- euro al mese. Per un ristoran- fidato alle cure dei sani-
te conviene chiudere. Perdia- sto che lavorano su grandi ne sotto gli ombrelli, con slo- te il calo sarà dell’85% dei ri- tari del 118.
mo comunque, ma perdia- CONSEGNE numeri. Noi normalmente gan e striscioni. cavi, 35mila euro al mese. «Io lavoro e mi faccio
mo di meno». facciamo 60, 70 coperti a se- Un gruppo di cinque indo- Fanno 190 milioni di perdita il c..., voi fate schifo», ha
Anche Alfredo Zini, pro- E il delivery? «Non tutti so- ra: non ha senso. C’abbiamo stani teneva un lenzuolo con per i bar e 638 milioni per i urlato un manifestante,
prietario del ristorante Al no riusciti a farlo», spiega an- provato, visto che ci hanno la scritta: “Falliamo noi, falli- ristoranti. fermato dalla Polizia nel
Tronco e presidente del Club cora Berteramo, «Intanto per- detto di “reinventarci”, ma te voi”. Sono i dipendenti del © RIPRODUZIONE RISERVATA corso delle proteste con-
tro i provvedimenti del
governo per contenere
il contagio da Coronavi-
La provocazione in via Boscovich rus. Durante gli scontri i
manifestanti molti in-
cappucciati, hanno se-
Birra e sandali, cena alla tedesca alle 5 del pomeriggio minato il panico per le
vie del centro, danneg-
giando dehors e mono-
■ Risotto allo zafferano, pizza e birra iniziativa», ha commentato Abbate, ritorno per i lavoratori allo smart wor- pattini, oltre a lanciare
media. E ai piedi rigorosamente sanda- «vuole dimostrare che se uno si organiz- king la situazione diventa ancora più pietre, petardi e bottiglie
li e calzini. za può riempire i locali anche prima complessa», ha spiegato il titolare di Sa- di vetro.
È questo il menù della cena “tede- delle 18. E mi chiedo: se avviene nel batini. Il corteo, successiva-
sca” proposta ieri dal ristorante pizze- rispetto delle regole a quell’ora perché Ad aiutare il ristoratore un gruppo di mente, è stato disperso
ria Sabatini, a due passi da Corso Bue- non può avvenire alle 23?». Secondo amici conosciuti come La banda degli dalle forze dell’ordine
nos Aires a Milano. Una provocazione Alessandro Abbate le decisioni dovreb- idraulici, che ha lanciato l’idea della ce- con cariche di alleggeri-
quella del titolare per sfidare le disposi- bero essere prese con buon senso: «Per na alla “tedesca”: «Chi mangia alle 17 mento per evitare ulte-
zioni dell’ultimo dpcm: «Questa cena si i locali, cinema, teatri dovrebbe valere se non i tedeschi in Birkenstock e calzet- riori tensioni. Quindici
svolge alle 17», ha dichiarato Alessan- questa regola: 30% dei posti disponibili toni?» si chiedono. E ieri alle 17 in pun- le persone fermate dalla
dro Abbate, titolare dell’attività, di capienza massima, a rotazione e con to si presentati in sandali e calzettoni Polizia, anche se il nu-
«nell’orario prediletto orario dai cittadi- obbligo di prenotazione», ha sottolinea- per degustare un buon risotto e una piz- mero potrebbe essere
ni del Nord Europa e soprattutto nel to l’imprenditore, «in questo modo i lo- za margherita: «Il milanese protesta più alto, visto che i con-
pieno rispetto delle norme vigenti che cali possono essere sempre sanificati e con garbo», sottolineano i membri del trolli delle forze dell’ordi-
impongono la chiusura dei locali alle il lavoro potrebbe proseguire». Oltre gruppo, «e quindi la cena a quest’ora è ne sono proseguiti per
18». A sorprendere l’imprenditore è sta- agli orari ridotti, a preoccupare gli eser- il nostro modo di esprimere dissenso». tutta la notte.
ta la decisione di anticipare l’orario di centi c’è anche il ritorno per gli impiega- M.SPO. © RIPRODUZIONE RISERVATA
chiusura di bar e ristoranti: «La nostra ti e professionisti al telelavoro: «Con il La cena da «Sabatini» (Sportelli) © RIPRODUZIONE RISERVATA
28 martedì 27 ottobre 2020

 

   
 


 

   



 






 
  




 
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Il pasticcio della giunta
In piazza Sicilia strada ristretta
E l’autobus resta incastrato
Pullman e camion faticano a svoltare dopo la creazione dell’isola pedonale
L’esperto di segnaletica: «Scarsa sicurezza, pericolosi anche i nuovi cordoli»
MIRIAM ROMANO
■ La trasformazione di piaz-
za Sicilia è stata terminata. La
giunta l’ha chiusa al traffico
delle auto, l’ha pedonalizzata,
attrezzata con tavoli da
ping-pong e da pic-nic, pan-
chine in legno, rastrelliere per
biciclette e alberi in vaso.
Già ne abbiamo parlato nei
giorni scorsi rilevando le criti-
cità dell’intervento. Da qual-
che giorno, poi, a operazione
conclusa, i nodi sono venuti al
pettine. L’intervento che l’am-
ministrazione Sala definisce
“bello”, sul versante logistico
ha un difetto difficilmente tra-
scurabile. Gli autobus serali,
sostitutivi del metrò, e i mezzi
pesanti, come gli autocarri,
chedevono percorrere un trat-
to della piazza, non ci passano
più. Rimangono paralizzati.
Bloccati nell’angolo di no-
vanta gradi che si è creato a
causa della pedonalizzazione.
I cittadini hanno persino ripre-
so in video le manovre strette
e i tentativi vani di svoltare, cui
sono costretti i conducenti de-
gli autobus.
LA CURVA
«Gli autobus che circolano
la sera hanno una larghezza di
circa 2,55 metri. Prima dell’in-
tervento di chiusura di Piazza
Sicilia, anche quelli che prove-
nivano da via Luigi Sacco non
avevano alcun problema nella
svolta», spiega Enrico Bonizzo-
li, esperto in segnaletica stra-
dale, «arrivati in prossimità
del semaforo e superata l’isola
spartitraffico posta alla sini-
stra potevano tranquillamen-
te “sbordare” verso sinistra
nella manovra di svolta a de-
Via dei Mille
I centri sociali occupano un altro palazzo
Gli anarchici sequestrano un edificio. Fratelli d’Italia: «Subito lo sgombero, l’amministrazione intervenga»
■ Sono lì da venerdì scorso, do-
po essere stati cacciati a metà set-
tembre da via Verro 39, un asilo
privato abbandonato da anni in
zona Morivione-Vigentino. Que-
gli occupanti sono ora nella palaz-
zina di via dei Mille, al civico 40,
uno spazio privato e sfitto: la pro-
prietà ha già sporto denuncia.
Sono i “Les Galipettes”, in fran-
cese “capriole”, e sono un centro
sociale di anarchici che nella not-
te tra sabato e domenica ha riem-
pito i muri della zona, da viale Pi-
ceno a piazza Dateo, quasi un chi-
L’autobus sostitutivo della M1, dopo il restringimento della carreggiata, resta incastrato in piazza Sicilia
stra». Ora questo non è più
possibile. Il restringimento del-
la carreggiata della corsia di
manovra ha tolto un metro di
spazio ai veicoli più ingom-
branti, come gli autobus o i
VIA OSOPPO
Danneggia le automobili e aggredisce gli agenti
■ La Polizia di Stato ha arrestato ieri
l’altro sera, in via Osoppo, un 33enne
per resistenza e minacce a pubblico uffi-
ciale. L’uomo, già noto alle forze dell’or-
dine avendo alle spalle diversi preceden-
ti, è stato notato da alcuni passanti men-
tre danneggiava una vettura parcheggia-
ta lungo la via. E proprio per evitare che
frasi contro la polizia, “lavati le
mani e odia la polizia”, “brucia la
questura”; contro il governo: “vio-
la il coprifuoco”, “no a un altro
lockdown”, “no alla dad”, “Conte
servo di Confindustria”.
Critico l’assessore regionale al-
la Sicurezza Riccardo De Corato:
«Gli anarchici dei centri sociali
COMUNE DI MONZA
Avviso di aggiudicazione di appalto
Servizio di recupero dei rifiuti ingombranti urbani e
assimilati agli urbani provenienti dalla piattaforma
ecologica del Comune di Monza (CER 20.03.07) - CIG
8185836D8D Aggiudicazione: Procedura aperta –
CRONACA
doli che di fatto risultano esse-
re un ostacolo, soprattutto per
le utenze deboli (moto, bici,
pedoni): di solito i cordoli so-
no impiegati per delimitazioni
di isole spartitraffico e l’inter-
no viene riempito con del ma-
teriale proprio per la loro fun-
zione».
Il progetto di piazza Sicilia
non è un’idea nuova di
questa amministrazio-
ne. Rientra nel più am-
pio programma definito
“Piazze Aperte”, finaliz-
zato a sbarazzarsi delle
automobili, per far spa-
zio a biciclette e pedoni.
In particolare, come è
successo anche per viale
Molise e via Toce, piazza
Sicilia è stata chiusa al
traffico per creare una
delle cosiddette “zone
scolastiche”, che dovreb-
bero facilitare l’Ingresso
a scuola degli studenti.
RISULTATI
Peccato, però, come
viene già segnalato da al-
cuni residenti, che le
panchine e i tavoli finora
siano utilizzati da sban-
dati e stranieri.
L’intervento in que-
stione, per altro, è com-
pletato dalla realizzazio-
ne di un itinerario cicla-
mezzi di soccorso dei pompie- dimensione», spiega ancora bile in via Sardegna, realizzato
ri. «In aggiunta, sono stati pre- Bonizzoli. tramite due corsie ciclabili a
disposti stalli di sosta sul lato Numerosi, secondo l’esper- una direzione connesso all'iti-
sinistro restringendo di fatto la to, sono gli errori commessi nerario Bisceglie-Castello. La
corsia e il raggio di azione di nel realizzare l’intervento: «So- pista per le biciclette ha porta-
curva per i mezzi di una certa no stati inoltre posati dei cor- to «a un incremento del traffi-
co e dell’inquinamento, smen-
tendo di fatto le dichiarate poli-
tiche ambientaliste care
all'amministrazione comuna-
le», spiega il consigliere del
municipio 7 della Lega France-
sco Giani, firmatario di una
la situazione potesse degenerare i pas- mozione che verrà discussa in
santi hanno subito allertato la Questura. consiglio di zona nelle prossi-
Una volta giunti sul posto, gli agenti so- me settimane, per chiedere a
no stati anche minacciati dall’uomo che Palazzo Marino di «ripristina-
aveva con sé una busta di carta conte- re la viabilità precedente in via
nente cinque coltelli da cucina. Il 33en- Sardegna, con la rimozione
ne è stato anche indagato per danneggia- immediata del percorso cicla-
mento aggravato e porto d’armi. bile appena realizzato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
prima occupano un edificio, poi Carc (i Comitati di appoggio alla
le vie di ignobili e vergognose resistenza per il comunismo,
scritte sui muri contro il Governa- ndr), a maggio scorso, avevano
tore della Regione, Fontana, e utilizzato l’ignobile frase “Fonta-
contro la Polizia, e poi vengono a na assassino” imbrattando un
manifestare sotto la regione con muro in zona Chiesa Rossa e quel-
la scritta “assassini” e bloccano il le scritte avevano spinto la Procu-
traffico in Piazza Duca D’Aosta». ra di Milano ad aprire un fascico-
De Corato ricorda poi che «già i lo e ad iscrivere nel registro degli
CAP HOLDING SPA
Via del Mulino, 2 - 20090 ASSAGO (MI)
Tel. 02/89520.487 - fax 02/89520447 - www.gruppocap.it
ESTRATTO DEL BANDO DI GARA

martedì
29
27 ottobre
2020
PIERMARINI
Salgono a 18
i contagiati
alla Scala
■ È salito a 18 il nu-
mero dei coristi conta-
giati dal Coronavirus al-
la Scala. Dopo la sco-
perta che nove cantan-
ti donne erano positi-
ve, ieri sono arrivati i
tamponi del coro uomi-
ni, e anche qui 9 can-
tanti sono risultati posi-
tivi. Anche per questo,
e in attesa del risultato
dei tamponi fatti all’or-
chestra, per due giorni
è stata sospesa l’attività
delle masse artistiche e
dei tecnici di palcosce-
nico.
Intantio è stata spo-
stata a oggi la riunione
del sovrintendente, Do-
miniqye Meyer, con i
sindacati ai quali spie-
gherà quali sono le in-
tenzioni per il futuro.
Cancellati per la chiu-
sura dei teatri, decisa
dal governo, il balletto
Giselle e l’opera «Bohe-
me», l’intenzione è con-
centrarsi sulla «Lucia
di Lammermoor» che
aprirà la stagione
2021/2022. L’intenzio-
ne del teatro è quella di
non rinunciare alla pri-
ma del 7 dicembre, ca-
somai andando in sce-
na senza pubblico ma
in diretta tv sulla Rai.
Le prove sono già sta-
te messe in calendario,
con le letture d’orche-
stra previste dall’11 no-
vembre. Dei prossimi
passi però Meyer inten-
de parlare al Cda, con
la convocazione di una
seduta straordinaria, e
con il sindaco Beppe
Sala, che è presidente
del teatro, e con il qua-
le comunque ha già
avuto contatti telefoni-
ci. Per Milano, ma più
in generale per la cultu-
ra del Paese, il destino
della Scala è fondamen-
tale.
indagati sei persone». Il presiden-
te della Regione Fontana era an-
che stato messo sotto scorta.
«Visto la gravità di quanto acca-
duto stanotte ed il clima d’odio
che queste “opere” cercano di ali-
mentare», ha proseguito l’assesso-
re, «mi auguro che anche stavolta
si proceda nel medesimo modo:
individuando ed indagando i re-
sponsabili. Al contempo spero
che il Comune di Milano, che già
a maggio in occasione delle prece-
denti scritte oltraggiose, tramite
le parole del sindaco Sala, aveva
espresso vicinanza al governato-
re, si adoperi per rimuovere al più
presto le offese con cui sono stati
imbratti diversi muri della città».
A settembre, in via Verro gli an-









 
 


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lometro, di scritte. Ce n’è contro il
governatore lombardo Attilio Fon-
tana: “Fontana assassino”; altre
incitano alla rivolta: “Facciamo
come a Napoli”. Sono fatte con
spray rosso, nero e verde. Ci sono
Minor prezzo. Offerte ricevute: 6. Aggiudicatario:
Cereda Ambrogio s.r.l. di Veduggio con Colzano (MB).
Valore finale: Euro 332.682,00 IVA esclusa. L'avviso è
stato inviato alla GUUE in data 19/10/2020, pubblicato
sulla G.U.R.I. n. 123 del 21/10/2020 e sui seguenti siti:
www.comune.monza.it e www.osservatorio.oopp.regio-
ne.lombardia.it.
Il dirigente: arch. Carlo Maria Nizzola
ti in materiale granulare presso gli impianti di trattamento acqua potabile nei Comu- tagonisti erano stati sgomberati
ni della Città Metropolitana di Milano, Provincia di Monza Brianza, Varese e Pavia dalla polizia una settimana dopo
lotto 1: CIG 8465033E34 € 1.536.565,89, lotto 2: CIG 846503932B € 1.536.565,89,
lotto 3: CIG 84650414D1 € 417.423,07, lotto 4: CIG 8465043677 € 417.423,07 - l’occupazione. Due ragazzi erano
Termine presentazione offerte: ore 15.00 del 11.11.2020 - Apertura offerte: ore 9:30 saliti sul tetto e si erano rifiutati di
del 12.11.2020. Pubblicato integralmente sul sito acquisti.gruppocap.it
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
scendere.
Giuliano Pergola © RIPRODUZIONE RISERVATA
30 martedì
27 ottobre
2020
TUTTO MILANO
Mercati
Oggi
■ A. VENEGONi - Via A. Venegoni - zona 7
■ BARIGOZZI - Via A. Mazzucotelli - zona 4
■ B. MARCELLO - Via B. Marcello - zona 3
■ BONOLA - Via A. Cechov - zona 8
■ EUSTACHI - Via Eustachi - zona 3
■ FAUCHE' - Via Fauchè - zona 8
■ GARIGLIANO - Piazza Minniti - zona 9
■ GRATOSOGLIO SUD - Via Saponaro - zona 5
Lettere
LORENTEGGIO
Schiamazzi e bische clandestine
Ormai da mesi gli inquilini di via Segne-
ri devono affrontare questa situazione:
bische, schiamazzi notturni e diurni! Il
tutto in barba ai dpcm, ai regolamenti
regionali, all’utilizzo di mascherine e al
distanziamento, che invece le persone
normali devono seguire! Pare che per
queste persone la legge non esista e che
si sentano impuniti e superiori. Nono-
stante la polizia intervenga sempre, sia
quando pattuglia la zona, sia quando
viene chiamata, questo non basta. La do-
manda che sorge spontanea è: perché i
regolamenti e le leggi devono essere ri-
spettate solo da alcuni cittadini?
Sharon G.
e.mail
PARCHI
Fontanelle da riparare
In tutti i parchi di Milano si trovano fon-
tanelle per il ristoro dei frequentatori e
dei bambini giocosi e anche il giardino
Moravia (parco Berna) ha il suo drago
CRONACA
Farmacie
Turno diurno (dalle ore 8,30 alle ore 21,00)
I CENTRO p.le Sempione 8, c.so Genova 27, v. Durini 28, v. Carducci 11. I NORD v.
■ MOMPIANI - Via Panigarola - zona 4
■ PAPINIANO - Piazza Sant’Agostino - zona 1
■ FIAMMINGHINO - Via Fiamminghino - z. 3
■ GAETA - Via Gaeta - zona 9
Livigno 6/B, v. Grigna 9 ang. v.le M.te Ceneri, v. Farini 5, v. Natta 20. I SUD v. Saponaro
■ PASCARELLA - Via Pascarella - zona 8
34, v.le Forlanini 50/5, v.le Umbria 19, v. Monte Palombino 9. I EST v. Stradivari 1, v.le
■ GIUSSANI - Via Giussani - zona 6
■ SAN MINIATO - Via San Miniato - zona 9 ■ MARTINI - P.Le Martini - zona 4 Rimembranze di Greco 40, v. E. Lussu 1, c.so Plebisciti 7, v. Crescenzago 36. I OVEST v.
■ STROZZI - Via Strozzi - zona 6 ■ PARETO - Via Pareto - zona 8 Washington 98, v. Rimini 29, v. Altamura 20, v. Saint Bon 2.
■ VASARI - Via Vasari - zona 4 ■ RANCATI - Via Rancati - zona 2
■ VESPRI SICILIANI - Via Vespri siciliani - zona 6
Domani Turno notturno
■ BENTIVOGLIO - Via Bentivoglio - zona 7 ■ VIALE MONZA - Viale Monza - zona 2 (dalle ore 8,30 alle ore 8,30)
■ BORSI - Via Borsi - zona 6 ■ VAL DI LEDRO - Via Val di Ledro - zona 9
■ VITTORELLI - Via Vittorelli - zona 2
p.za De Angeli 1 ang. via Sacco v.le Famagosta 36; v.le Monza 226; via Stradivari 1; via
■ CERMENATE - Via Cermenate - zona 5
■ DE CAPITANI - Via De Capitani - zona 9 ■ ZURETTI - Via Zuretti - zona 2 Boccaccio 26; v.le Zara 38; v.le Lucania 6; p.za Cinque Giornate 6; c.so Magenta 96 ang. p.le
Baracca; p.le Staz. P.ta Genova 5/3 ang. via vigevano 4
Appuntamenti
verde. Peccano che da due anni è di- Il festival del libro Mostra fotografica Raffaello trionfa
smesso, con annesso acquitrino maleo-
dorante. Chi ha un bambino o un cane con eventi on line in viale Belisario alla Pinacoteca
potrebbe averne bisogno. Spero che al
più presto la fontanella venga riparata. FIERA Dall’11 al 15 novem- RASSEGNA La mostra fo- QUADRO In occasione
Alessandro Maiden bre 2020 si terrà la nona tografica «Rosso» è in pro- dei 500 anni della morte
Giuseppe Carlo Goldoni edizione di Bookcity Mila- gramma fino al 5 dicem- di Raffaello, la Pinacote-
e.mail no, la manifestazione de- bre, ospitata negli spazi ca di Brera propone un
dicata al libro e alla lettura del ristorante di Alessan- approfondimento sullo
che coinvolge l’intera filie- dro Borghese «AB - Il lus- Sposalizio della Vergine,
TRASPORTI so della semplicità» in zo- tra i quadri e le opere
ra del libro: editori grandi
e piccoli, librai, biblioteca- na City Life (Viale Belisa- più ammirate. L’opera
Affollamenti sui mezzi rio, 3) a Milano. La mo- venne realizzata nel
ri, autori, traduttori, grafi-
Non capisco perché chiudere palestre e ci, illustratori, blogger, stu- stra fotografica espone le 1504 per la Chiesa di
piscine mentre il metrò continua a viag- denti, professori, lettori oc- opere di autori che nei ri- San Francesco di Città di
giare pieno. È davvero una situazione casionali o forti, di ogni tratti è nei reportage han- Castello. Entrata nel pri-
assurda, perché è evidente che i mezzi età. Il palinsesto sarà com- no saputo far emergere mo nucleo delle collezio-
pubblici siano affollati nelle ore di pun- pletamente in streaming, la forza espressiva del co- ni della Braidense, è di-
ta, quindi o si mettono corse in più o va con personalità nazionali lore rosso. La mostra è vi- ventata un’icona del mu-
ridotta la capienza. e internazionali. L’inaugu- sitabile su appuntamen- seo. Ora viene recupera-
Paolo S. razione è prevista per mer- to e negli orari di apertu- ta l’ focus, che compren-
e.mail coledì 11 novembre alle ra del ristorante: saranno de la geniale installazio-
21.30 con «Impressioni esposti 20 progetti foto- ne visuale ideata da Bru-
dalla terra», una lectio ma- grafici firmati tra gli altri no Munari nel 1976, che
AVVISO AI LETTORI gistralis della scrittrice e
saggista britannica Zadie
da Silvia Amodio, Maria
Cristina Anelli, Elena Bar-
sarà fruibile anche dal vi-
vo, dal 22 ottobre e per
L’appuntamentoconlapaginasettima-
Smith sul ruolo dela lette- sottelli, Marco Bechini, tutte le domeniche fino
na dedicata al «Bar Sport», con opinioni e ratura nella società. Sergio Caminata. alla fine dell’anno.
lettere sulla Serie A di calcio, è rinviato a
Da mercoledì 11/11 Fino al 5/12 Ogni domenica
causa del posticipo Milan-Roma di ieri. www.bookcitymilano.it Viale Belisario 3 Pinacoteca di Brera

La statua vandalizzata 4 anni fa
Comincia il restauro
dell’Italia mutilata
Dopo la pulizia, sarà installato un perno e si progetterà il nuovo braccio
PAOLO ROSSETTI
■ Qualcosa si muove dalle par-
ti del Montemerlo, nei giardini
di Porta Venezia intitolati a In-
dro Montanelli. Da sabato c’è
una recinzione ai piedi dell’Ita-
lia Turrita: il restauro è immi-
nente. E finalmente, aggiungia-
mo noi. Dopo quattro anni e
una lunga campagna portata
avanti proprio dal nostro quoti-
diano, il Comune di Milano si è
deciso a intervenire.
Oltre a Libero, anche l’associa-
zione Agiamo, gli Amici dei Giar-
dini Montanelli, ha i suoi bei
motivi per esultare. È dall’otto-
bre del 2016 che chiede giustizia
per la statua del 1850 che ritrae
la personificazione dell’Italia:
una donna col capo cinto da
una corona muraria che regge
una tavola coi nomi dei martiri
dello Spielberg. Quella dei giar-
dini di Porta Venezia è stata tra
le prime statue a celebrare l’uni-
tà d’Italia a Milano e non può
rimanere così, sporca e mutila-
ta.
Nessuno ha mai individuato il
colpevole che nell’indifferenza
generale ha spaccato il braccio
dell’Italia né mai nessuno ha
più ritrovato il grosso pezzo di
marmo. Sono stati setacciati tut-
ti gli anfratti del parco, si sono
perfino immersi i sommozzato-
Hai bisogno di soldi
e sei proprietario di una casa a Milano?
La statua dell’Italia Turrita oggetto di un atto vandalico al parco Montanelli (Ftg)
ri nel laghetto paludoso, ma nul-
la. Quello che conta, ora, è che i
lavori di restauro stanno per co-
minciare, dopo la mancata pro-
messa del Comune nel 2018 e la
successiva scadenza dell’appal-
to per la manutenzione di sta-
tue e fontane.
«Ci hanno spiegato che verrà
innanzitutto ripulita, poi le ver-
rà installato un perno nel mon-
cone. Stanno anche ragionando
su una struttura per proteggerla
da nuovi vandalismi. In seguito
servirà un progetto per la rico-
struzione e il via libera della So-
vrintendenza. Questo è un pri-
mo passo indispensabile, speria-
Lo sai che puoi venderne la nuda proprietà,
ottenendo liquidità, e rimanendo ad
abitarci gratuitamente per tutta la vita?
Contattaci per una valutazione gratuita della nuda proprietà
del tuo immobile. Ti aiuteremo a trovare un acquirente
o in alcuni casi possiamo comprarla noi immediatamente.
CRONACA
mo poi che qualcuno si faccia
avanti. Il discorso con Brera si è
arenato, ma siamo fiduciosi. Ri-
fare il braccio uguale a prima è
impossibile, ma è importante in-
tervenire anche con altre moda-
lità per evidenziare e far capire
quello che è stato. Anche questa
è una forma di valorizzazione»
spiega Enrico Pluda, presidente
di Agiamo. «Non abbiamo mai
smesso di sollecitatarne i lavori,
per questo ringraziamo il Comu-
ne e in particolare l’unità che si
occupa della manutenzione dei
monumenti e delle fontane e so-
prattutto l’architetto Alfredo
Bonfanti e la sua squadra».
Nel maggio del 2018, Agiamo
e l’Accademia di Brera avevano
stretto un accordo per il restau-
ro dell’Italia Turrita. L’associa-
zione aveva messo sul piatto
2.500 euro (poi diventati 3.000
con le donazioni dei privati), tra
premi, borse di studio e progetti
a disposizione degli studenti in-
teressati a cancellare lo sfregio,
ma poi non se ne è fatto più nul-
la. Ora la partita sembra riaprir-
si.
«Vogliamo pensare che que-
sto restauro significhi una no-
stra guarigione da questo male-
detto morbo. È un nuovo signifi-
cato che si aggiunge agli altri
che avevamo immaginato: il su-
peramento della violenza subita
non solo da una statua, ma da
una donna e da un Paese intero,
o anche la reazione vitale di su-
peramento di una disabilità»,
spiegano da Agiamo. Verrà ripu-
lita anche l’effigie dello scrittore
Emilio De Marchi poco più sot-
to.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Oppure visita
www.preatoninudaproprieta.it
martedì
31
27 ottobre
2020
Cologno Monzese (Mi)
Colpo all’Esselunga
Un vigilante
ferito dai rapinatori
■ Un sacco pieno di monete. Migliaia e
di tutti i tagli (50 centesimi, 1 e 2 euro).
Abbastanza per fruttare ai rapinatori un
corposo bottino che è stato quantificato da-
gli inquirenti intorno ai 100mila euro. Nien-
te male per un colpo messo a segno in po-
chi minuti e senza che praticamente nessu-
no se ne accorgesse.
È successo ieri mattina a Cologno Mon-
zese. Sono le 7.45 in viale Lombardia, nel
parcheggio dell’Esselunga, quando il perso-
nale di un furgone portavalori viene aggre-
dito da una banda di tre rapinatori, stando
a quanto è stato possibile ricostruire attra-
verso le testimonianze delle vittime. I crimi-
nali si sono appostati nelle vicinanze e, sa-
pendo che di lì a poco sarebbe giunto il
mezzo incaricato di consegnare al super-
mercato la grossa somma in moneta, han-
no atteso l’arrivo del portavalori. Poi, muo-
vendosi di soppiatto, i rapinatori – sembra
che uno dei tre avesse un’arma da fuoco –
hanno sorpreso alle spalle uno dei vigilan-
tes e lo hanno tramortito colpendolo alla
testa. Il passo successivo è stato quello di
svaligiare il retro del furgone per imposses-
sarsi del sacchetto con il carico da 100mila
euro in moneta e allontanarsi indisturbati.
Come se non bastasse, però, la banda
non si è accontentata del solo bottino e,
prima di fuggire, uno dei rapinatori ha an-
che sfilato dalla fondina del vigilantes a ter-
ra la sua pistola d’ordinanza. L’uomo, un
32enne, è stato successivamente ricovera-
to in codice giallo presso l’ospedale di Cini-
sello Balsamo, ma le ferite riportate si sono
rivelate più lievi di quanto ipotizzato in un
primo momento. Sul luogo della rapina so-
no intervenuti i carabinieri alla ricerca di
elementi per individuare i membri della
banda.
L. GOT.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
martedì 27 ottobre 2020