GIOVEDÌ 23 APRILE 2020 • EURO 1,50 ANNO 129 . NUMERO 112 • www.laprovinciadicomo.

it

IL VIRUS E LA SPESA

Supermercati, le App anti code

Coop ed Esselunga offrono la possibilità di prenotare l’orario in cui recarsi a fare
gli acquisti. Bennet e Iperal confermano l’opzione per approvvigionarsi on line
dei generi di prima necessità. Carrefour blocca le aperture notturne, ma chiude
alle 22. L’invito comune è di andare soltanto quando vi sono davvero esigenze

A PAGINA 17

Cassa integrazione: niente soldi

LA CRISI
SELEZIONI
UNA CLASSE
DIRIGENTE
di ROBERTO CHIARINI La misura, secondo le stime dei sindacati, interessa 70mila lavoratori della provincia di Como
iamo arrivati alla
Per molti l’attesa è stata vana, se non per l’intervento dei datori di lavoro in crisi di liquidità

S fatidica riunione
straordinaria del
Consiglio europeo di
oggi. Fatidica, anzitutto per
l’Unione europea. Un ulteriore
gioco al rinvio di corposi
interventi per la lotta
all’emergenza sanitaria ed
economica potrebbe
significare la sua dichiarazione
di morte. Fatidica per il nostro
Paese. Senza un pacchetto
sostanzioso di aiuti il rischio di
un nostro collasso economico,
sociale e anche politico sarebbe
concreto. Fatidica, infine,
personalmente per Conte.
Il premier non può
permettersi di tornare a mani
vuote, senza Mes, senza
coronabond e senza eurobond.
Il pacchetto di misure, a
CONTINUA A PAGINA 6
CORONAVIRUS
LA CIVILTÀ
INSEGNATA
DALL’ITALIA
di ROBERTO WEITNAUER
a pandemia di Covid-19 ha
Settantamila lavoratori
comaschi, un terzo del totale, sono
in cassa integrazione a causa del-
l’emergenza coronavirus. La stima
è della Uil del Lario. Ma per molti
di loro l’attesa dei soldi finora è sta-
ta vana e comunque chi è riuscito
a mettere un anticipo in tasca lo
deve per lo più al suo datore di lavo-
Noi fidanzati
uniti dall’amore
E anche dal virus
ro, che ha preso la decisione nono-
stante la crisi di liquidità si allarghi
semprepiùanchepergliimprendi-
tori.
Certo, la mancanza di risorse eco-
nomiche si sta acuendo nelle
aziende e nelle famiglie. Diversi
imprenditori sono venuti in aiuto
tigianato Como Roberto Galli rac-
conta come anche tra i piccoli sia
così: «Segnaliamo anche noi che ai
lavoratori non sta arrivando un eu-
Il caso
Ora non si trovano
Il presidente dell’Inps ha annun- agli operai e agli impiegati in cassa ro, i nostri artigiani hanno offerto
più i guanti
ciato che la cassa verrà pagata en- o comunque in difficoltà in questo anche la loro disponibilità. Ci sono Scorte esaurite
tro la fine del mese. Concetto riba- periodo. Ma anche per loro l’oriz- i 600 euro degli autonomi ma quei nelle farmacie
dito ieri dal ministro del Lavoro zonte di liquidità si sta appunto soldi rappresentano una briciola».
A PAGINA 9
Nunzia Catalfo. riducendo. Il presidente di Confar- LUALDI A PAGINA 14
I dati
Più tamponi
e contagi: 9 morti
Valduce: addio
alla suora direttrice
A PAGINA 12
Il problema
I malati cronici
e le visite rinviate
«Può essere
pericoloso»
A PAGINA 13
La denuncia
Cantù: esposto

L messo in luce mancanze e

disorganizzazioni, ma
anche il differente modo
di reagire delle varie nazioni, un
modo che non è dettato solo da
Giulia, 22 anni, e Marco, 25, di Brienno sono fidanzati. Lei infermiera si è ammalata e ha contagiato lui. Ricoverati insieme. COLOMBO A PAGINA 21 in procura
«Papà è morto
Era alla “Vivaldi”»

Ca’ d’Industria: alle “Camelie” 40 vittime

fattori tecnici, ma anche
culturali. Tra le tante, forse
troppe, critiche che si possono
muovere al sistema Italia, qui c’è
forse qualcosa di nobile da
salvare e preservare; qualcosa
che attesta che economia,
saggezza e umanità possono
talvolta andare di pari passo.
Diversamente dai paesi del sud
CONTINUA A PAGINA 6
Sono 40 i decessi contati
alle Camelie, quattro in villa Cele-
sia di cui tre di sicuro per coronavi-
rus. Zero Covid invece in via Bram-
billa e in via Varesina.
La Ca’ d’Industria con una nota
scritta fa il punto sull’epidemia nel-
le sue quattro residenze per anzia-
ni presenti in città. «Inizialmente
non è stato facile reperire i disposi-
tivi di sicurezza – il comunicato è
firmato dal presidente Gianmarco
Beccalli – abbiamo poi sopperito
a tali difficoltà, allo stato attuale
non mancano. La Fondazione non
ha mai accolto pazienti Covid pro-
venienti da ospedali o in convale-
scenza. Sono stati solo operati tra-
sferimenti da villa Celesia, mentre
dall’esterno dall’inizio di marzo
non sono stati più ammessi ospiti
ed è stato chiuso il centro diurno.
Dal primo di aprile, non da prima
dunque, con Ats vengono fatti i
GALIMBERTI A PAGINA 18
tamponi al personale.
Quindi grazie all’ospedale di Erba Filo di Seta
sempre da aprile sono stati sotto-
posti al test anche gli ospiti delle Nuove regole per la
Camelie e di villa Celesia. Dalla set- serie A. Si potrà essere
timana prossima i test arriveranno positivi solo
a tutte le residenze della provincia. all’antidoping.
BACCILIERI A PAGINA 10

In provincia
Le isole felici
Sono 14 i paesi
a zero contagi
Nove si trovano sul lago, 3 nel-
l’Erbese e 2 nella zona attorno
a Olgiate Comasco. Tutti Co-
muni piccoli abbastanza iso-
lati. GALIGANI A PAGINA 22
00423

9 771590 588018

A Bene Lario nessun positivo

/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i1pegAucjOVPFQshbxtxqUc=
 2 LA PROVINCIA
Riapertura anticipata
per le aziende in regola
Il calendario. Sul tavolo del governo la relazione della task force di Colao
Ripartenza il 4 maggio, per alcune eccezioni il 27 aprile. «Ma non è liberi tutti»
ROMA
SERENELLA MATTERA
■ Un primo allentamento
del lockdown: il ritorno al lavoro
di 2,7 milioni di lavoratori e una
maggiore facilità per tutti di
uscire da casa e muoversi, anche
fuori dal proprio Comune. Pren-
de forma la «fase 2» che dal 4
maggio detterà agli italiani nuo-
ve regole per «convivere» con il
Coronavirus. Non riapre ogni at-
tività, neanche a maggio: «Non è
un liberi tutti», avverte Conte.
Ma un primo segnale si vedrà il
27 aprile, quando verranno
sbloccati altri codici Ateco, ossia
si permetterà a singoli settori
produttivi di ripartire. Più lenta-
mente, nel corso di maggio, apri-
ranno negozi (forse l'11), bar e ri-
storanti (l'ipotesi è il 18 maggio),
ma è possibile un primo allenta-
mento per consentire ad esem-
pio di vendere prodotti da aspor-
to. Più cautela per cultura e turi-
smo: partiranno con più lentez-
za e regole stringenti. Il quadro
si definirà meglio entro il wee-
kend: dovrebbe esserci il via libe-
ra alle corse da soli lontano da
casa, la possibilità, con masche-
rine, di andare a trovare i paren-
ti o andare alle seconde case. Ma
è chiaro fin d'ora che resteranno
limiti alla mobilità tra le Regioni
e anche alcune «aree rosse», vi-
sto che anche gli esperti suggeri-
scono di condizionare le apertu-
re alla tenuta della sanità nei sin-
goli territori. Vittorio Colao illu-
stra con ausilio di slide le cinque
pagine - che vengono tenute ri-
servate e non distribuite nean-
che ai membri del governo - frut-
to del lavoro della sua task force
al premier Giuseppe Conte, ai
ministri, i commissari all'emer-
Aiuti alle imprese, già erogati 2 miliardi di prestiti
Il punto
Si opera anche di notte per
assegnare i finanziamenti.
L’Abi chiede di semplificare
l’accesso al Fondo di Garanzia
ROMA
■ Entra nel vivo la proce-
dura di concessione di nuovi pre-
stiti in epoca di emergenza Co-
vid. Nel giorno in cui la commis-
sione banche ha chiamato in au-
dizione i responsabili dell'Abi
per fare il punto sull'operatività
delle nuove misure adottate dal
governo, il ministro dello Svilup-
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i1pegAucjOVPJOraqL65DGA=
Una commessa in un negozio ANSA
genza e alcuni esponenti del co-
mitato tecnico scientifico. Poi il
premier, avvertendo che si pro-
cederà con «massima cautela, al-
lentando e non stravolgendo» le
regole, vede sindacati e imprese
e poi gli enti locali per condivide-
re con loro le prime linee guida.
Le indicazioni dei due comitati
saranno infatti la base per le de-
cisioni che Conte tradurrà in un
■ Il ritorno al lavoro
riguarda 2,7 milioni
di persone. Rimane
incentivato l’uso
dello smart working
po Economico ha fatto sapere
che sono stati già erogati finan-
ziamenti per circa 2 miliardi. E
si muove anche il meccanismo
per le imprese maggiori. Intesa
Sanpaolo è la prima banca italia-
na a sottoscrivere un protocollo
di collaborazione con Sace che
nei giorni scorsi ha chiuso l'ac-
cordo quadro con l'Abi. Sono già
14.723 le operazioni garantite
sulla base delle misure previste
dal decreto Liquidità, ha detto
Patuanelli in un Question time,
aggiungendo che di queste ope-
razioni 1.055 sono relative ai mi-
cro finanziamenti fino a 25.000
Coronavirus Verso la fase 2
La polemica
Boss scarcerati, Bonafede si difende
«Il decreto Cura Italia non c’entra»
nuovo dpcm in vigore dal 4 mag-
gio, mentre le eccezioni dal 27
aprile per la riapertura di singo-
le attività saranno autorizzate
con decreto dei ministri dello
Sviluppo economico e dell'Eco-
nomia: potrebbe trattarsi di sin-
goli comparti come la produzio-
ne di macchinari per l'agricoltu-
ra o per l'industria. Ma l'Ance
spinge anche per un parziale
■ Per i negozi la data
ipotizzata è quella
dell’11 maggio. Bar
e ristoranti devono
attendere fino al 18
euro, ammontanti a un totale di
prestiti erogati pari a circa 24
milioni. Alla Banca Popolare di
Bari il plafond si è esaurito in
due giorni e l'istituto ha dovuto
sospendere le domande per poi
riattivarle a partire già da oggi,
dopo aver aumentato il budget,
operazione non banale per un
istituto in ristrutturazione. È
chiaro che in questa fase gli isti-
tuti maggiori stanno gestendo
più in fretta e senza intoppi le ri-
chieste, magari anche contattan-
do preventivamente la propria
clientela. Effettivamente la sete
di prestiti si sta rivelando sem-
riavvio di cantieri, magari per-
mettendo di effettuare lavori di
messa in sicurezza. Il primo step
- indicano gli esperti di Colao - è
far partire manifattura, costru-
zioni e servizi: secondo le stime
tornerebbero al lavoro non più
di 2,7 milioni di persone, anche
considerato che verrà incentiva-
to un forte uso dello smart wor-
king. La task force suggerisce di
tenere a casa chi è in condizioni
di salute precarie e chi abbia più
di 60 anni. Ma sul punto Conte
frena, anche perché molti over
60 non hanno mai smesso di la-
vorare, nella sanità o negli ali-
mentari. La task force propone
poi non solo un piano di comuni-
cazione e sensibilizzazione ma
anche un monitoraggio e preven-
zione del rischio psicologico e
sociale. Mentre sulla scuola e le
famiglie vengono incentivate
specifiche misure ma non si en-
tra nello specifico perché il mini-
stero istituisce un comitato ad
hoc. Il comitato tecnico scientifi-
co definirà una serie di indicato-
ri, in base ad andamento del con-
tagio, adeguatezza del sistema
sanitario locale e disponibilità di
dispositivi di protezione indivi-
duale, sulla base dei quali po-
trebbero essere limitate le aper-
ture in singole Regioni o aree
«rosse» interne alle Regioni, nel-
le quali potrebbe proseguire il
lockdown. Per andare al lavoro
ci saranno numeri limitati e file
distanziate per accedere a metro
e bus, si incentiveranno mezzi
privati, bici, scooter, trasporti
aziendali. Ci saranno ispezioni
per verificare che nelle aziende
siano rispettati i protocolli su di-
stanze, turni e orari spalmati nel
corso della settimana.
Due operai rientrati a lavoro nella loro azienda in seguito alla chiusura ANSA
Si scatena la polemica politica dopo
la concessione della detenzione do-
miciliare ai boss della mafia France-
so Bonura e della 'ndrangheta Vincen-
zino Iannazzo e il timore di altri prov-
vedimenti analoghi nei confronti di
esponenti della criminalità organiz-
zata. Le opposizioni, Lega e Fratelli
Un operatore
alla prese con
la sanificazione
di un negozio
a Milano
ANSA
La maturità «dal vivo»
Esame orale il 17 giugno
ROMA
■ «Mi sono battuta fin
dall'inizio dell'emergenza
per salvaguardare» gli esami
di Maturità. «L'Italia è, non a
caso, tra i Paesi, in Europa,
che hanno deciso di mante-
nerli e di non annullarli. An-
che per questo, come ho già
detto, auspico davvero che ci
sia la possibilità, come anche
tanti ragazzi ci stanno chie-
dendo, di svolgere almeno l'o-
rale in presenza. Ovviamente
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
d'Italia in testa, attaccano l’esecutivo-
che si difende e reagisce a quello che
Alfonso Bonafede, annunciando veri-
fiche, definisce uno «sciacallaggio
inaccettabile». Le leggi approvate
dalla maggioranza - precisa infatti -
escludono i condannati per mafia da
tutti i «benefici penitenziari».
nelle giuste condizioni di si-
curezza per la salute di tutti».
La ministra dell'Istruzione
Lucia Azzolina,ripondendo
al question time alla Camera,
ha ribadito l'importanza
dell'esame di Stato e il suo au-
spicio che possa svolgersi
«dal vivo».
Come previsto dal calenda-
rio - che fissava al 17 giugno
la prima prova scritta, italia-
no - l'esame di Stato in forma
orale si terrà molto probabil-
pre più consistente, ma non
mancano le segnalazioni da par-
te di privati e aziende che lamen-
tano ancora difficoltà e lungaggi-
ni. E mentre l'Abi ha firmato
un'intesa coi consumatori per
sospendere fino a 12 mesi la quo-
ta capitale delle rate dei mutui
garantiti da immobili e degli al-
tri finanziamenti a rimborso ra-
teale, il direttore generale Gio-
vanni Sabatini ha indicato alcu-
ne priorità: semplificazione
nell'accesso al Fondo Centrale
di Garanzia per le Pmi e tutela
penale delle banche che devono
concedere i prestiti in primis.
 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
L’annuncio
Mondo dello spettacolo in crisi
Franceschini sblocca 20 milioni
mente a partire quella data -
questo è l'obiettivo del mini-
stero - dal vivo e nella stessa
scuola frequentata dai quasi
500 mila maturandi fino alla
chiusura anticipata degli isti-
tuti.
Per quella data, infatti, qua-
si tutte le regioni potrebbero
essere «a contagio zero»; gli
esami si svolgerebbero inol-
tre con la presenza di un nu-
mero ristretto di persone: i
commissari - ben distanziati
tra loro - il maturando inter-
rogato e al massimo altre
due-tre persone. La commis-
sione - che vedrà assicurata
la presenza del commissario
di italiano e di uno o più com-
Conte in bilico tra Mes e 5S
Il Colle: «L’Ue sia solidale»
Il retroscena
I filo-sovranisti del Movimento
vanno all’attacco, e ripartono
le espulsioni. Berlusconi prende
le distanze da Salvini e Meloni
ROMA
■ Il Mes e il M5S: è tra
questi due acronimi che Giusep-
pe Conte si gioca una delle parti-
te più delicate del suo governo.
Il nodo verrà a galla a maggio,
quando a tutta la maggioranza, e
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missari che insegnano le di-
scipline di indirizzo - sarà for-
mata da 6 membri interni e
dal presidente esterno. En-
tro il 30 aprile devono essere
designati i commissari inter-
ni da parte dei consigli di
classe; la pubblicazione degli
elenchi regionali dei presi-
denti da parte degli uffici sco-
lastici regionali deve avveni-
re entro il 21 maggio.
Intanto dal ministro degli
Affari regionali Francesco
Boccia è arrivata una interes-
sante novità. «Con la Prote-
zione civile - ha detto in una
intervista a La Repubblica il
ministro - stiamo studiando
una chiamata su base volon-
non solo a chi si occupa dei dos-
sier economici, potrebbe essere
chiaro come i 36 miliardi del
«Mes light» potrebbero servire,
eccome. Se sarà un Mes a condi-
zioni zero lo si saprà solo alla fi-
ne del Consiglio Ue delle prossi-
me ore. E, in quel caso, la trincea
M5S potrebbe piegarsi. Anche
perché sul Mes si gioca la tenuta
stessa del governo e di questa
maggioranza, già segnata dalla
balcanizzazione dei Cinque Stel-
le, dai malumori crescenti nel
«Nessuno verrà dimenticato» e le
prime misure per la cultura e il turi-
smo, tra i settori più drammatica-
mente colpiti dall'emergenza Coro-
navirus, saranno «a tutela delle
professionalità dello spettacolo più
indifese». Lo ha detto il ministro dei
beni culturali e del turismo, Dario
taria anche dei ragazzi che
prenderanno la Maturità e
che potrebbero essere arruo-
lati per i servizi essenziali
nelle loro città, ad esempio la
consegna della spesa o i servi-
zi agli anziani. Naturalmente
con un inquadramento che li
faccia sentire coinvolti in
quest'operazione di rinasci-
ta». Si discuterebbe invece
dell'attribuzione dei crediti e
di quanto far valere il collo-
quio. La ipotesi sarebbero
due: 40 ai crediti e 60 al collo-
quio, come da normativa at-
tuale, ma con i 60 punti sca-
turiti solo dal colloquio ora-
le. Oppure 50 punti ai crediti
e 50 al colloquio.
Pd e dall'ombra dello strappo di
Iv. Con Silvio Berlusconi che
sempre più chiaramente si smar-
ca dagli alleati di centrodestra e
conferma il sì convinto di Forza
Italia al Mes. Proprio delle misu-
re europee il premier ha parlato
nel pomeriggio con il presidente
della Repubblica Sergio Matta-
rella. È stato un faccia a faccia
senza la presenza degli altri mi-
nistri competenti, a causa dell'e-
mergenza Coronavirus. E il capo
dello Stato, auspicando in una
Franceschini, nel Question Time di
ieri alla Camera, in cui ha annuncia-
to di aver «firmato il decreto per 20
milioni di euro, per tutti quei mondi
dello spettacolo, teatro, danza, mu-
sica, circhi, festival che sono esclusi
dal Fus». Queste risorse provengo-
no dai fondi istituiti con il decreto
Richiesta di maxi deficit
Nuove risorse alla sanità
Il provvedimento. Il decreto Aprile punta a trovare altri 4
o 5 miliardi per il settore. Ristoro diretto per le piccole Srl
ROMA
SILVIA GASPARETTO
■ Una nuova iniezione di
risorse da 4-5 miliardi per la sa-
nità, che dovrà rafforzare i suoi
presidi sul territorio per accom-
pagnare la fase 2 del graduale ri-
torno alla «nuova normalità» e
della convivenza con il Coronavi-
rus. Anche a questo servirà la
maxi-richiesta di deficit che il
governo si appresta a fare al Par-
lamento una volta approvato il
Documento di economia e finan-
za che traccerà il nuovo quadro
macroeconomico post Covid-19.
Il Consiglio dei ministri slitta, le
tabelle ancora non sono state
completate di tutti i dettagli, an-
che perché il quadro resta quan-
to mai incerto: di sicuro il Pil an-
drà in profondo rosso, attorno
-8% (stimato anche da Fitch) do-
po il tracollo del primo semestre
dell'anno. Ammesso che in effet-
ti, come ci si appresta a fare da
inizio maggio, lentamente ripar-
tano le attività economiche e
non ci siano altri picchi del con-
tagio. Il debito dovrebbe supera-
re il 155% mentre l'indebitamen-
to salirà come mai finora, attor-
no al 7% cui si dovranno aggiun-
gere i 3 punti (circa 50 miliardi),
necessari a finanziare le nuove
misure anti-virus: si salirebbe
così a circa il 10%. Dello schema
del nuovo decreto il ministro
dell'Economia Roberto Gualtie-
ri, insieme al titolare del rappor-
ti con il Parlamento Federico
d'Incà, parlerà oggi con i capi-
gruppo della sua maggioranza,
in pressing per un maggiore
coinvolgimento nell'elaborazio-
ne del testo rispetto a quanto av-
venuto finora. I malumori, avan-
zati in queste settimane sotto-
traccia, sarebbero esplosi pro-
prio dopo lo stop agli emenda-
Il premier Giuseppe Conte ANSA
«Cura Italia», varato dal Governo lo
scorso 17 marzo, che destinano 130
milioni di euro alle emergenze dello
spettacolo e del cinema. I contributi
saranno erogati entro il 30 giugno
2020. «Questo stanziamento - ha
spiegato Franceschini - fornisce una
prima risposta alle tantissime picco-
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri ANSA
menti al Cura Italia nell'ultimo
passaggio alla Camera. Le linee
guida del decreto aprile, che sarà
varato a fine mese, andranno co-
munque chiuse prima dell'ap-
provazione del Def che sarà ac-
compagnato, appunto, dalla nuo-
va richiesta di scostamento dagli
obiettivi di deficit. La voce più
corposa sarà di nuovo quella dei
sostegni al reddito, che andran-
no dal rifinanziamento degli am-
mortizzatori, compresa la Cig in
deroga, per almeno altre 4 setti-
mane, all'aumento del bonus
per partite Iva e autonomi che
dovrebbe essere finanziato per
due mesi, aprile e maggio. Ma un
capitolo altrettanto consistente
sarà quello dei nuovi aiuti alle
imprese, e in particolare ai risto-
ri diretti per chi ha subito più
danni per la crisi: il ristoro diret-
to sarà «per le imprese con me-
no di 10 dipendenti», ha spiega-
to il ministro dello Sviluppo eco-
nomico Stefano Patuanelli, par-
lando di uno stanziamento che,
insieme all'aumento dell'inden-
nità per gli autonomi, sarà di
«non meno di 12 miliardi». Nel
conclusione positiva del vertice
Ue ha sottolineato un punto: la
solidarietà europea è necessaria
per la ripartenza. Il tema è che il
governo deve fare i conti con
una necessità di liquidità: il ton-
fo del Pil, secondo le prime sti-
me degli esperti, potrebbe arri-
vare al 15% e a ciò vanno aggiun-
te le risorse da mettere in campo
per ammortizzatori e aiuti alle
imprese. I soldi dell'Ue diventa-
no dirimenti. Non solo quelli del-
la linea di credito Pandemic Cri-
si Support per le spese sanitarie,
ma anche quelli del Mes vero e
proprio. Non a caso, per sfuggire
alla spada di Damocle del fondo
salva-Stati Conte ha intavolato
quella battaglia per il Recovery
Fund che solo nel Consiglio eu-
ropeo di giugno potrebbe arriva-
3
le realtà che operano nei settori del
teatro, della musica, della danza,
del circo prive del sostegno statale
e pertanto sottoposte a maggiori
incertezze. Un mondo fatto di pro-
fessionisti abituati a vivere del pro-
prio talento che ora conoscono un
momento di dura difficoltà».
nuovo pacchetto per le imprese
il titolare del Mise ha conferma-
to anche che si lavora ad amplia-
re il credito d'imposta per gli af-
fitti (ora previsto per il solo me-
se di marzo per botteghe e nego-
zi) e sui costi delle bollette. Ma
la «manovra» anti-virus lievite-
rà molto oltre i 50 miliardi di de-
ficit: l'esecutivo punta anche a
spingere il pagamento dei debiti
della P.a. con 15-20 miliardi e do-
vrà stanziare con il decreto di
aprile anche i 30 miliardi neces-
sari a coprire le garanzie che Sa-
ce sta iniziando a concedere alle
grandi imprese. In più, per pro-
teggere il tessuto produttivo nei
piani del governo spunta anche
l'idea di ricapitalizzare Cassa de-
positi e prestiti con una dote da
30-40 miliardi per consentirle
di sostenere le imprese in crisi
anche con eventuali nazionaliz-
zazioni a tempo nei settori consi-
derati «strategici». Il raggio di
azione di Cdp, complice anche
l'allentamento delle regole Ue
sugli aiuti di Stato, si avvicine-
rebbe in questo modo sempre di
più alla tedesca Kwf.
re ad una (felice) conclusione.
Nel frattempo, l'Italia proverà a
sminare le trappole dei falchi Ue
sulle condizionalità «nascoste»
nella clausole del Mes light. Ma
non è detto che neanche questo
tipo di linea di credito venga di-
gerito dalla totalità dei gruppi
M5S. Un Movimento che torna a
vivere giorni di caos. Ieri una let-
tera di «avvertimento» è arriva-
ta ai 4 eurodeputati che hanno
votato in dissenso sulle misure
anti-Covid a Strasburgo. A gui-
darli è Ignazio Corrao, vicinissi-
mo ad Alessandro Di Battista.
Allo stesso tempo sono stati
espulsi il deputato Nicola Acun-
zo e il senatore Mario Michele
Giarruso, col risultato di un'ulte-
riore assottigliamento della
maggioranza.
 4 LA PROVINCIA
Dalla Cina due farmaci
per combattere il virus
Ne bloccano il motore
Medicina. Le nuove «armi di precisione» impediscono
al coronavirus di moltiplicarsi e si aggiungono a quelle
scoperte a marzo: una in Germania e l’altra in Olanda
ROMA
ENRICA BATTIFOGLIA
■ Trovate due armi di
precisione per colpire al cuore
il nuovo coronavirus: sono
molecole progettate per bloc-
care l'enzima proteasi, il mo-
tore che permette al virus di
moltiplicarsi. Si aggiungono
alle due che erano state otte-
nute nel marzo scorso: una in
Germania, diretta contro lo
stesso enzima, e l'altra in
Olanda, diretta contro la pro-
teina Spike, l'arpione con cui
il virus aggredisce le cellule
per invaderle.
Diventano così quattro le
molecole candidate a diventa-
re i primi farmaci contro un
virus mai visto e ancora quasi
sconosciuto. Le ricerche deci-
sive per ottenere queste mole-
cole sono state quelle che han-
no permesso di vedere la
struttura molecolare del coro-
navirus SarsCoV2. In partico-
lare osservare come è fatto
l'enzima proteasi ha permes-
so al gruppo coordinato da
Wenhao Dai, dell'Accademia
Cinese delle Scienze, di pro-
gettare due molecole in grado
Record di guariti e malati in calo
Ma le vittime sono più di 25mila
Protezione Civile
La Lombardia soffre ancora.
Meno ricoveri, ma non
si fermano i casi di contagi,
soprattutto a Milano e provincia
ROMA
LUCA LAVIOLA
■ Record di guariti in so-
le 24 ore e malati in calo per il
terzo giorno di fila ma anche i
morti che superano i 25 mila -
un numero inimmaginabile
due mesi fa - e non scendono
neppure ieri sotto i 400 giorna-
lieri. È la traccia quotidiana
del ciclone Covid 19 in Italia
nei dati della Protezione civile,
mentre il governo pensa alla
Fase 2 e gli scienziati predica-
no cautela.
Resta il problema della Lom-
bardia, dove calano i ricovera-
ti, ma i contagi non si fermano
soprattutto a Milano e provin-
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i1pegAucjOVPgq0JIQ/JJNU=
di bloccarlo, e il risultato è
pubblicato sulla rivista Scien-
ce.
Le molecole, chiamate inibi-
tori della proteasi 11a e 11b,
hanno affrontato i primi test
con risultati incoraggianti.
Sperimentate in una coltura
cellulare, entrambe «hanno
fortemente inibito la proteasi
del SarsCoV2», hanno scritto i
ricercatori.
Sperimentato nei topi, l'ini-
bitore della proteasi 11a ha
mostrato in particolare una
bassa tossicità. Per questa mo-
lecola la sperimentazione pro-
segue ora a livello preclinico
per ottenere ulteriori risultati
sulla tossicità: se questi indi-
cheranno che è sicura, si potrà
passare alla sperimentazione
sull'uomo. La prima molecola
mirata per aggredire il corona-
virus Sars-CoV2 era stata un
anticorpo monoclonale, spe-
cializzato nel riconoscere la
proteina che il virus utilizza
per aggredire le cellule respi-
ratorie umane; pubblicato nel
marzo scorso sul sito BioR-
xiv,il risultato era stato otte-
nuto nell'Università olandese
Medici in un ospedale romano ANSA
cia. E i medici di famiglia lom-
bardi attaccano la Regione:
«Non riconosce gli errori». I
dati giornalieri raccontano un
numero ancora elevato di nuo-
vi casi - 3.370 più di martedì,
oltre 187 mila totali, che com-
prendono anche guariti e dece-
duti -, dovuti però a un nume-
ro elevatissimo di tamponi in
24 ore, oltre 63 mila. I malati -
gli «attualmente positivi» -
Coronavirus Scienza
Unità speciali di medici
Ottantamila malati curati a casa
Cruciale l’assistenza domiciliare
di Utrecht. A distanza di pochi
giorni un gruppo internazio-
nale guidato dall'Università di
Lubecca ha descritto su Scien-
ce la molecola 13b, che si lega
all'enzima proteasi e lo bloc-
ca. Tutte e quattro le molecole
sono candidate a diventare
farmaci, ma prima dovranno
affrontare l'iter della speri-
mentazione clinica.
Ci vorrà quindi del tempo
prima che siano disponibili.
Di fatto, al momento la Co-
vid-19 è una malattia orfana,
per la quale cioè non esistono
farmaci e che si può combatte-
re solo utilizzando in modo
nuovo farmaci nati per altre
malattie. A questo scopo si è
attivata anche la coalizione
Reframe, la più vasta raccolta
mondiale di farmaci già in uso
nell'uomo promossa nel 2018
dall'istituto californiano
Scripps e finanziata dalla fon-
dazione Bill & Melinda Gates
per aiutare a combattere le
malattie per le quali non ci so-
no farmaci.
Nel frattempo si è già co-
minciato a utilizzare vecchi
farmaci contro il SarsCoV2. È
scendono ieri di sole 10 unità,
ma si tratta del terzo giorno
consecutivo di flessione (mar-
tedì erano scesi di ben 528 uni-
tà, lunedì di 20). E se le vittime
sono 437 in più - confermando
che questo dato tremendo è il
più restio a calare -, portando i
morti con coronavirus a
25.085, si registra anche il nuo-
vo record di guariti in un gior-
no, 2.943 su 54.543. Scendono
Personale sanitario in un reparto di terapia intensiva ANSA
il caso dell'antivirale Remdesi-
vir, nato per combattere la
febbre emorragica di Ebola e
che ha come bersaglio la poli-
merasi che permette al virus
di moltiplicarsi. Contro lo
stesso enzima sono utilizzati i
farmaci antimalarici Clorochi-
ancora i ricoverati in terapia
intensiva, un trend ormai con-
solidato: sono 2.384, 87 in me-
no rispetto a martedì.
Un dato che sarà importante
alla riapertura in caso di nuovi
focolai, per la disponibilità di
posti in rianimazione. I ricove-
rati nei reparti ordinari scen-
dono invece di 329 unità e or-
mai oltre il 76% dei pazienti è
in isolamento domiciliare. A
fronte di notizie almeno par-
zialmente positive, la Lombar-
dia - epicentro della pandemia
- resta sempre osservata spe-
ciale. Con un numero di tam-
poni più che doppio rispetto a
martedì i positivi crescono di
1.161 unità, con 161 decessi. I
posti occupati in terapia inten-
siva calano di altre 34 unità,
scendendo a quota 817.
«Siamo a 18 giorni di costan-
te calo dei ricoveri», sottolinea
l'assessore regionale al Lavoro
Melania Rizzoli, ma i 480 nuo-
vi contagiati a Milano e provin-
cia dicono che il virus non mol-
la la presa. E per i vertici regio-
nali c'è l'attacco del segretario
lombardo della Fimmg, i medi-
ci di famiglia falcidiati dal Co-
vid.
Sono circa 500 i medici impegnati
nelle Unità speciali di continuità assi-
stenziale (Usca): piccoli team di cami-
ci bianchi ed infermieri territoriali
che, dotati di tutte le protezioni pre-
viste, seguono i casi sospetti o concla-
mati di Covid-19 direttamente a casa.
Ad oggi, i pazienti curati a domicilio
na e Idrossiclorochina, in ge-
nere utilizzati contro artrite
reumatoide e lupus eritemato-
so, e antivirali come Lopina-
vir e Ritonavir, nati per com-
battere il virus Hiv responsa-
bile dell'Aids; contro la protea-
si è diretto anche il Camostat
Al via la sperimentazione
del vaccino anglo-italiano
La ricerca
Da oggi sarà testato su oltre mille
volontari: tutti di sana e robusta
costituzione e sotto i 55 anni.
Riceveranno un rimborso spese
LONDRA
■ Sono più di mille i vo-
lontari - di sana e robusta costi-
tuzione, ed età inferiore ai 55
anni - che da oggi scendono in
campo, a disposizione della
scienza, per i primi test clinici
del vaccino contro il Covid-19
messo in cantiere nella celeber-
rima università di Oxford: il
progetto più avanzato d'Europa
in termini di sperimentazione.
Dopo i risultati incoraggianti,
fatti registrare nella fase pre-cli-
nica sugli animali, il prototipo
oxfordiano - chiamato ChA-
dOx1 nCoV-19 e frutto della
partnership con l'azienda italia-
na Advent-Irbm di Pomezia -
passa dunque alla fase dei trails
su uomini e donne «cavia», che
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
sono 80mila ma le Usca sono previ-
ste solo in 13 Regioni. E tante sono le
criticità, nonostante proprio l'assi-
stenza domiciliare sia considerata
cruciale in vista della fase 2 e per
prevenire nuove situazioni di intasa-
mento di ospedali e Pronto soccorso
nel caso di nuovi ed estesi focolai.
mesilato, nato per curare le
malattie di fegato e pancreas.
L'anticorpo monoclonale To-
cilizumab viene infine utiliz-
zato per Combatte le infiam-
mazioni dovute alla tempesta
immunitaria provocata dal vi-
rus.
riceveranno, sotto forma di
«rimborso spese», fino all'equi-
valente di 700 euro.
Una sensazionale accelerazio-
ne, quella impressa nella corsa
al vaccino dal prestigioso ate-
neo britannico (seguito a di-
stanza dal singolo test umano
annunciato ieri in Germania
dal Paul Ehrlich Institut e dal
vaccino presentato dai ricerca-
tori dell’università di Berna che
potrebbe essere pronto già ad
ottobre) possibile solo grazie al-
la concentrazione di diversi sta-
di della sperimentazione in
quattro mesi, invece dei cinque
anni solitamente necessari.
Due le ragioni chiave dietro
l'impennata del Jenner Institu-
te, cuore della ricerca affidata
all'equipe di Sarah Gilbert: l'ur-
genza imposta dalla micidiale
pandemia e l'uso d'una tecnolo-
gia, già testata con successo nel
recente passato, contro altri vi-
rus di ceppo analogo quali Mers
o Sars.
 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Il Recovery Fund per ora resta un miraggio
Vertice Ue. I 27 leader sembrano concordare sulla necessità di uno strumento per la ripresa, con modalità da stabilire
Von der Leyen sarebbe disposta a una proposta da 1.600 miliardi. Sul tavolo non ci saranno invece gli eurobond
BRUXELLES
CHIARA DE FELICE
Fino a qualche giorno
■
fa doveva essere uno dei vertici
più importanti della storia
dell'Ue. Ora è invece visto come
l'ennesimo incontro interlocu-
torio che calcerà la palla un pò
più in là. I 27 leader europei si
vedranno in videoconferenza
oggi per fare qualche passo
avanti sui principi per far nasce-
re il Recovery Fund, o fondo per
la ripresa, ma non faranno al-
cun progresso sui contenuti, in
attesa della proposta formale
che la Commissione presenterà
il 29 aprile.
Dalle prime indiscrezioni, la
presidente Ursula von der
Leyen sarebbe disposta a mette-
re sul tavolo una proposta da
1.600 miliardi, cioè una potenza
di fuoco simile a quella chiesta
da Italia, Francia e Spagna.
Sembra invece scontato, al ver-
tice, il via libera finale ai tre pa-
racadute approvati dall'Euro-
gruppo, cioè quello per gli Stati
(Mes), quello per i lavoratori
(Sure) e quello per le imprese
(nuova Bei). Il presidente del
Consiglio europeo Charles Mi-
chel sa che si troverà di nuovo a
gestire due fronti opposti: il
Nord contro il Sud, ovvero chi
vuole usare solo gli strumenti
esistenti come il bilancio Ue per
aiutare la ripresa e chi vuole in-
vece creare quegli «strumenti
innovativi» di cui aveva già di-
scusso l'Eurogruppo, senza suc-
cesso.
Michel non vuole rischiare di
mettere sul tavolo argomenti
troppo divisivi, che potrebbero
tenere i leader impegnati per
lunghe ore senza arrivare a nes-
suna conclusione, dando così
l'immagine di un'Unione sem-
pre in disaccordo. Per questo,
già a inizio settimana ha comin-
ciato a mediare, convocando un
minivertice a cinque con i lea-
der delle due fazioni: Giuseppe
«Ce la facciamo insieme»
Deputati tedeschi con l’Italia
Solidarietà
I parlamentari davanti
all’ambasciata per sostenere
in vista del vertice europeo.
Tra loro Schulz e la Baerbock
BERLINO
■ La maggioranza dei cit-
tadini tedeschi è profondamen-
te solidale con l'Italia. E dunque
dal Bundestag, che li rappresen-
ta, arriva un forte segnale al
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i4Fv61pk10wTjCTZVkkQSTo=
Luigi Di Maio partecipa al Consiglio UE degli Affari Esteri ANSA
■ Sembra scontato
il via libera finale
ai tre paracaduti:
Mes, Sure e
nuova Bei
■ Il belga Michel
si troverà di nuovo
a gestire due fronti
opposti: il Nord
contro il Sud
Paese più colpito in Europa dal
coronavirus, con diversi deputa-
ti che ieri hanno manifestato in
Germania per dare appoggio a
Roma in vista del Consiglio eu-
ropeo di oggi. «Ce la facciamo
insieme», il motto lanciato da-
vanti alle porte di diverse sedi
diplomatiche italiane del Paese,
a partire dall'ambasciata di Ber-
lino. Fra i parlamentari accolti
dall'ambasciatore Luigi Mattio-
lo, la leader dei Verdi Annalena
Coronavirus Europa
Vaticano
L’appello di Papa Francesco:
«L’Ue ritrovi unità fraterna»
Conte, Pedro Sanchez, Emma-
nuel Macron da una parte,
Mark Rutte e Angela Merkel
dall'altra. Già il fatto che tutti
abbiano partecipato è un segna-
le di disgelo, visto che due setti-
mane prima il tentativo era falli-
to. Anche se il clima della riu-
nione sarà migliore, non signifi-
ca che sarà più facile trovare
una convergenza.
L'unico punto su cui si potrà
cantare vittoria è affermare la
necessità di creare un fondo per
la ripresa. Le idee su come
crearlo sono ancora molto di-
verse. C'è la proposta spagnola,
Baerbock e l'ex leader dei social-
democratici Martin Schulz. La
Baerbock, una superstar della
scena politica attuale - c'è chi la
immagina, in futuro, addirittu-
ra cancelliera -, ha affidato
all'ambasciatore il suo messag-
gio di «ottimismo sul fatto che
dalla Germania arriverà l'aper-
tura alle necessarie misure da
adottare congiuntamente per
mantenere la coesione in Euro-
pa in questa crisi».
la più ambiziosa: il Recovery
Fund deve essere finanziato at-
traverso un «debito europeo
perpetuo», gestito dalla Com-
missione Ue sulla base di garan-
zie prese dal bilancio comune, e
capace di dare agli Stati sovven-
zioni a fondo perduto. È un'idea
completamente indigeribile
per i Paesi del Nord, i quali alla
vigilia del vertice europeo sono
già soddisfatti che sul tavolo
non ci siano più gli Eurobond.
Far indebitare la Commissione
Ue, con un debito perpetuo, la
considerano una strada vietata
dai Trattati. C'è poi sempre la
La terra con la mascherina ANSA
Un appello a ritrovare l'unità tenen-
do fede al «sogno» dei padri fondato-
ri: Papa Francesco ha chiesto all'Euro-
pa di restare unita per affrontare
insieme l'emergenza coronavirus.
«In questo tempo nel quale è necessa-
ria tanta unità, tra noi, tra le nazioni,
preghiamo per l'Europa, perché rie-
proposta francese: la Commis-
sione costituisce il fondo grazie
a garanzie degli Stati e concede
prestiti a lunga scadenza, in ba-
se alle necessità di ognuno. E
poi c'è la proposta italiana, che
è un tentativo di compromesso
molto realista: un fondo di soli-
darietà gestito da Bruxelles, con
la garanzia del budget europeo,
ma includendo inizialmente ga-
ranzie comuni di tutti gli Stati
membri. Tutti accettano il con-
cetto del fondo, la Germania ac-
cetta anche che sia la Commis-
sione a gestirlo, ma l'Olanda in-
vece resta scettica su tutto.
Il 2019 l’anno più caldo
Sale la febbre del Pianeta
ROMA
■ La febbre del Pianeta
che si alza, l' Europa mai così
tanto bollente con un 2019 elet-
to ad anno più caldo mai regi-
strato e temperature medie di
quasi 2 gradi al di sopra di quelle
della seconda metà del XIX seco-
lo; un Polo Nord, destinato a re-
stare senza ghiacci in estate mol-
to prima del 2050. Poi il depau-
peramento delle risorse naturali
e l'sos cibo. Un Pianeta che que-
st'anno, nel giorno del 50/o an-
no della Giornata della Terra, si
5
sca ad avere questa unità fraterna
che hanno sognato i padri fondatori
dell'Unione europea», ha detto
nell'introduzione della messa a San-
ta Marta. «Come la tragica pandemia
ci sta dimostrando, soltanto insieme
e facendoci carico dei più fragili pos-
siamo vincere le sfide globali».
Le banche
La Bce apre
a un mare
di debito,
anche al junk
Gli occhi sono puntati sul Consiglio
europeo di oggi, chiamato a decide-
re passi avanti sul recovery fund.
Ma si rischia di guardare il dito che
indica la luna: perché ancora una
volta è la Bce a muoversi per far
fronte allo shock economico del
coronavirus. Il consiglio direttivo
guidato da Christine Lagarde si è
riunito in una video conferenza
per sancire che la Bce accetterà
anche i titoli di Stato con rating
«junk», il livello speculativo, a ga-
ranzia della liquidità che fornisce
alle banche. Una decisione -che
investe i titoli che avevano rating
d'investimento al 7 aprile e che
dovessero subire un downgrade -
che arriva di fronte all'impatto
devastante del coronavirus e del
lockdown sull'economia che ri-
schia di provocare un'ondata di
downgrade. Ma che - con l'impe-
gno della Bce a fare di più se neces-
sario - guarda con particolare at-
tenzione alla situazione italiana.
L'Italia - che fronteggia un aumen-
to drastico del debito e una reces-
sione intorno a -10% quest'anno,
ha un rating due gradini sopra il
«junk» da S&P, che giusto oggi rive-
drà il suo giudizio. E un gradino
appena sopra la «spazzatura» da
Moody's, che si esprimerà a giu-
gno. Perché la Bce possa tagliare
dai rifinanziamenti ordinari i bond
di un Paese, relegando le sue ban-
che alla costosa liquidità d'emer-
genza Ela, occorre il «junk» di tut-
te e quattro le agenzie di rating:
anche Fitch e Dbrs. Una prospetti-
va lontana. Ma che innervosisce
non poco i mercati.
trova a fronteggiare una doppia
imponente crisi: quella climati-
ca, tema centrale della giornata,
e quella dettata dalla pandemia
Covid. Le immagini del lockdo-
wn, senza traffico, con i cieli sen-
za smog, acque pulite e animali
selvatici che vagano liberi sulle
strade vuote, trasmettono un
Pianeta mai visto ma rimanda-
no anche l'immane dramma che
sta vivendo l'umanità. Oggi tutti
intorno al capezzale della Terra
per una sfida che si intreccia con
il tema della salute.
 6 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020

Il tweet del giorno

Puntidivista Come funziona

l’App “progressisti”
Mi sono iscritto a Ingegneria Informatica
per sviluppare la App Progressisti, che vi in-
forma se siete nelle vicinanze di qualcuno di
Italia Viva.
Gianni Kuperlo

@GianniCuperIoPD

LA CRISI SELEZIONI maggioranza, ma non possono neppure avallare

l’antieuropeismo di ritorno dei loro soci di governo.
Nel frattempo, la maggioranza rischia di perdere

UNA CLASSE DIRIGENTE

di ROBERTO CHIARINI
segue da pagina 1
sostegno delle disoccupazione, e delle imprese in
gestazione, il cosiddetto decreto aprile (costo 60
miliardi), resterebbe a secco.
Abbiamo già avuto un assaggio di quale sarà la
reazione dei mercati con l’impennata dello spread
al solo profilarsi di un’accresciuta incertezza nel-
l’azione di governo. Le previsioni di una caduta del
nostro reddito a fine anno di circa il 10% prospetta
un futuro da incubo: disoccupazione oltre il 12%,
imprese - soprattutto le piccole - in panne. C’è da
chiedersi: come potrebbe reggere il governo giallo-
rosso a un’onda d’urto di tale portata? Al solo affac-
ciarsi della difficile prova che aspetta Conte all’in-
contro di oggi, si sono sentiti preoccupanti scric-
chiolii della maggioranza. Il tanto auspicato clima
di “solidarietà nazionale” tra maggioranza e opposi-
zione, tanto auspicato dal presidente Mattarella,
è subito franato.
Conte s’è cacciato da solo in un vicolo cieco quando,
desideroso di mostrare i muscoli che non ha mai
dato prova di avere, ha pronunciato a muso duro
il suo “no definitivo” al Mes. Faticherà non poco
a strappare un solido aiuto dall’Europa presentan-
dosi con le mani legate dalla sua intransigenza. Non
gli sarà facile neppure rimangiarsi l’incauta chiusu-
ra e far poi trangugiare ai Cinquestelle il loro rifiuto
a ogni cedimento sul Mes.
Pd e Italia Viva, da parte loro, sono in una situazione
di stallo: non possono mettere a repentaglio la
il mondo delle imprese che, soprattutto dopo la
nomina al vertice di Confindustria di Carlo Bono-
mi, tallona il governo invocando una riapertura
dell’attività per non stramazzare a terra.
L’opposizione, infine, proprio nel momento in cui
la maggioranza accusa le proprie divisioni su come
reperire i fondi per la ripartenza del Paese, si scopre
anch’essa divisa. Le sue repentine inversioni a U
su come riaccendere i motori dell’economia (stret-
ta del blocco/fine del blocco) non contribuiscono
certo ad accrescerne la credibilità come forza di
governo.
A mali estremi, estremi rimedi recita un adagio
popolare che trasuda saggezza. A crisi estreme,
diciamo sommessamente noi, estremo sforzo cora-
le della nazione. Ci ritroviamo, invece, con una
maggioranza divisa in due e un’opposizione pur
essa divisa. Venerdì al Parlamento europeo l’Italia
era rappresentata da sei partiti. Ebbene, non ci
sono stati due partiti che abbiano votato allo stesso
modo. Siamo senza un governo solido e senza una
plausibile alternativa.
Dal male, diceva il buon Alessandro Manzoni, può
venire anche il bene. Chissà che non valga anche
per noi in questa drammatica crisi. Non è detto,
infatti, che l’attuale emergenza non funzioni da
provvidenziale selezione naturale della nostra
classe dirigente in modo che, raggiunta l’immunità
di gregge, non sia più esposta al contagio degli
incompetenti, degli improvvisati e dei dilettanti
allo sbaraglio.

LA CIVILITÀ INSEGNATA DALL’ITALIA

di ROBERTO WEITNAUER
segue da pagina 1
est asiatico, colpiti più spesso da zoonosi, noi europei
siamo rimasti fermi con la memoria alla terribile
influenza spagnola del 1918 e non abbiamo quindi
potuto usufruire di strumenti rodati per arginare
tempestivamente l’infezione. Se poi aggiungiamo
che la Lombardia, la prima area geografica occidenta-
le colpita massivamente nel giro di pochi giorni, ha
ricevuto l’allarme di uno tsunami epidemico quando
già aveva le caviglie nell’acqua del nuovo virus (confu-
sesi con quelle dell’influenza stagionale), il paragone
con la spagnola è ancora più calzante. Anche allora,
infatti, le autorità si accorsero in ritardo del pericolo
incombente. La seconda ondata fu devastante.
C’è tuttavia una differenza sostanziale da rimarcare
sul piano epidemiologico. La spagnola aggredì mor-
talmente soprattutto i giovani tra i 20 e i 40 anni,
mentre questo coronavirus falcidia i cittadini anzia-
ni, specie quelli polipatologici. Ed è proprio qui che
emergono i differenti approcci dei governi sui quali
vale la pena ragionare un po’ prima di assumere altre
nazioni come modello di virtù.
La strategia della cosiddetta “immunità di gregge”
non è stata un’esagerazione dei media. Nel Regno
Unito è stata ufficialmente presa in considerazione.
Situazione analoga in Svezia, paese in cui le limitazio-
ni al movimento sono tuttora minime. Qualche go-
verno mitiga a posteriori il cinismo richiamato da
quel concetto e preferisce parlare di “diffusione con-
trollata” del virus, ma è solo una faccenda di gradi.
Vale anche, ad esempio, per la Svizzera, per l’Olanda
o per il Belgio che oggi detiene il record di decessi
rispetto alla popolazione residente.
L’approccio implica l’esposizione al contagio di un
gran numero di cittadini, di modo che tra decessi e
persone guarite si faccia terra bruciata intorno al
virus. Si confida che l’immunità acquisita nei cittadi-
ni sia duratura, sebbene non vi siano vere certezze
in merito. La ratio sottostante, al costo di un certo
numero di lutti e di danni alla salute, è quella di
tornare al più presto alla produttività, senza attende-
re terapie migliorate o profilassi vacciniche.
Questa strategia è talvolta stimolata nei governanti
dalla presenza di sistemi sanitari, magari non eccel-
lenti, ma comunque capienti. In altre parole, mentre
il contenimento dell’infezione sul territorio è sca-
dente, i decisori fanno leva su ospedali che riescono
a fronteggiare i casi più gravi, limitando il rateo dei
decessi, quelli che invece si sono verificati nella sanità
lombarda,moltobuonaqualitativamente,madepau-
perata negli ultimi periodi dai tagli economici e quin-
di drammaticamente a corto di strutture durante
l’emergenza Codid-19.
In Italia gli anziani sono longevi, sono testimoni
cruciali del tempo, fanno parte del tessuto sociale più
che altrove, anche se ciò li rende purtroppo più espo-
sti all’infezione. Per altri versi, più a nord si va e più
i vecchi sono isolati, hanno insomma meno voce in
capitolo. Una situazione estrema si riscontra proprio
in Svezia, ad esempio. È questa una nazione dove
impera il mito dell’autosufficienza e il welfare è molto
sviluppato, ma dove la riduzione estrema delle rela-
zioni di dipendenza hanno affossato i contatti sociali.
Molte persone in là negli anni muoiono sole. In gene-
rale, le statistiche mostrano che il tasso di suicidi di
anziani tra il nord e il sud dell’Europa è netto (Euro-
stat). Quale è dunque il punto? Il fatto è che una
nazione progredita non dovrebbe contemplare solo
valori monetizzabili, ma anche le vite umane, la salu-
te e il retaggio degli anziani, in nessun caso considera-
ti sacrificabili per la loro minore aspettativa di vita
o la loro improduttività, tanto più quando sono consi-
derati una risorsa culturale rilevante.
È giusto e doveroso ammortizzare la recessione,
perché anche la disoccupazione fa morti. Occorre
pensare per tempo a una exit strategy intelligente
dal lockdown, da soli e con l’Europa. Ma non dimenti-
chiamo che la fretta è una cattiva consigliera. Un
recente studio (Correia e Luck della Federal Reserve,
assieme a Verner del Mit) illustra come le città ameri-
cane che al tempo della spagnola hanno adottato
strategie di contenimento più rigide hanno avuto
riprese economiche migliori di quelle che sono state
più permissive.
Ricordiamo soprattutto che al costo del lockdown
corrisponde la difesa di valori sociali elevati, senza
i quali l’Italia non sarebbe più l’Italia. La sanità nazio-
nale accusa vari problemi, ma il principio di cura
universale e gratuita esiste ed entra nell’animo di chi
la fa funzionare. La dedizione di medici e infermieri
la traduce in maniera persino commovente.
Questo Paese è amministrato male e governato peg-
gio, si dice. Sarà anche vero, ma di una cosa possiamo
essere sicuri: certi elementi di civiltà l’Italia li mantie-
ne nelle istituzioni, li traduce nell’emergenza e li può
insegnare ad altre nazioni che in questi termini sono
più arretrate e ciniche.

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 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020 7

Economia
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Enrico Marletta e.marletta@laprovincia.it, Marilena Lualdi m.lualdi@laprovincia.it

Il mattone cambia
«Più case in affitto
e incognita turismo»
Settore immobiliare. L’analisi degli addetti ai lavori
Lo scenario post emergenza fa vedere uno spiraglio Mirko Bargolini

nelle compravendite, soprattutto nell’edilizia popolare

COMO
MARILENA LUALDI
Sospinto dal turismo
e da altri fattori come la vici-
nanza della Svizzera e di Mi-
lano, il mercato immobiliare
comasco ora si sgonfierà?
Non per forza, piuttosto è
meglio parlare di cambia-
mento. E anche se non ci si
può nascondere l’incertezza
dei prossimi mesi, il settore
guarda a strumenti per reagi-
re.
Quali strade sono aperte
Due esempi vengono indicati
da Mirko Bargolini, presiden-
te Fimaa Confcommercio Co-
mo, che settimana prossima
presenterà tra l’altro il Borsi-
no Immobiliare con analisi e
previsioni. Un pensiero im-
mediato va a tutti gli investi-
menti che sono stati fatti, an-
che nel piccolo, sul fronte del
turismo, come case vacanza e
bed and breakfast: investi-
menti che ora rischiano, se
non di essere vanificati, di va-
cillare? «Da questo punto di
vista – afferma Bargolini – di-
rei di no, perché in questa si-
tuazione ci potrà essere più
gente che penserà di organiz-
zare l’estate al lago e torne-
ranno anche alle seconde ca-
se». Un turismo più interno,
quello che potrebbe smuove-
re il mercato nei prossimi
mesi, a parte gli svizzeri e le
decisioni che si paleseranno
presto. «Vedo più la possibili-
tà di persone che affittino un
appartamento, piuttosto che
nell’hotel con spazi comuni –
osserva – Consideriamo an-
che che quest’estate molti po-
trebbero lavorare».
Un altro spiraglio che Bar-
golini nomina riguarda la
compravendita della prima
casa. Vivere più a fondo la
propria abitazione può aver
fatto emergere delle esigenze
diverse: «Da una parte, un lo-
cale in più dove lavorare, vi-
sto che lo smartworking do-
vrebbe proseguire, oppure
con uno spazio condominiale
dove i bambini possano gio-
care. O ancora si potrà valuta-
re di spostarsi nelle zone dove
ci sono i negozi di vicinato,
che si sono rivelati importan-
ti in questa fase».
Certo, si aprirà un periodo
dai contorni economici in-
certi. Lo sottolinea Claudio
Bocchietti, presidente di
Confedilizia, che osserva:
«Aumenterà la domanda di
case popolari, perché ci sarà
una fuoriuscita purtroppo di
persone dal mercato della lo-
cazione libera. Un problema
serio che il pubblico dovrà
guardare. Ci vuole un ragio-
n Bocchietti:
«Bonus del 60%
sulle locazioni
misura necessaria
e da confermare»
namento sul recupero del-
l’edilizia popolare e su nuove
politiche abitative. L’alterna-
tiva è che la proprietà privata
possa farsi carico di un disa-
gio di carattere sociale». Ma il
disagio, appunto, si spalmerà
sempre di più sulle fasce della
popolazione.
Il fronte turistico
Sul fronte prezzi, invece, «la
movimentazione è sempre
molto lenta – sostiene Boc-
chietti – non ci saranno riper-
cussioni immediate sul valo- Cambia il mercato immobiliare sul Lario Claudio Bocchietti
re degli immobili.
Timori da Confedilizia per
il mercato immobiliare lega-
to al turismo: «Bisogna che il
pubblico pensi al rilancio del
territorio su questo fronte,
L’emergenza traccia il futuro
perché è quello più martoria-
to a livello lombardo. Deve ri-
costruire la fiducia e mostra-
re motivi di interesse per tor-
Visita all’immobile anche online
nare a Como».
Poi c’è tutto l’aspetto degli Del futuro del settore fronterà sul futuro con lo stesso questo periodo è riuscito anche
immobili commerciali. Trop- si parlerà martedì alla presenta- Bargolini, Claudio Zanetti, com- a fare qualche contratto. E so-
pe disdette sono nell’aria e se- zione del Borsino immobiliare ponente di giunta Confcom- prattutto a tenere i contatti coni
condo Bocchietti servono tre 2020. Evento online: anche que- mercio Como, vicepresidente clienti. Un primo approccio per
azioni dallo Stato: conferma- sto racconta la trasformazione vicario Fimaa Como e direttore poi far entrare, con gli opportu-
re per aprile e maggio il bonus che sta toccando il settore. responsabile del Borsino, Mar- ni accorgimenti, i clienti nella
fiscale del 60% sulle locazio- In quell’occasione ci sarà al- co Magnano, giunta Fimaa Con- casa da visitare. «Qualcosa si è
ni, la misura straordinaria meno il premio di consolazione fcommercio Como e responsa- riuscito a fare – conferma Bar-
sulla cedolare secca da esten- sul 2019 anno di crescita, con il bile Commissione Interna; Da- golini – Non ci si è proprio fer-
dere ai contratti del 2020 e consolidamento della ripresa niela Cammarata, vicepresi- mati. E anche questa esperien-
comprendere anche gli im- relativa al numero di vendite dente di Fimaa Confcommercio za, quando finirà l’emergenza, ci
mobili non catastati come C1. immobiliari - come fa notare Como e responsabile Commis- lascerà qualcosa. Ad esempio in-
Infine per le case: si inve- Mirko Bargolini – e con un au- sione Pr e Davide Carnevali, ciderà anche sul modo di pre-
stirà sempre più per averle mento del volume delle com- giunta Fimaa e responsabile sentare e fare le foto». Così in fu-
tecnologiche e dotate di ser- pravendite e un lieve rialzo dei Commissione Web. La rete non turo si potrà magari fare una pri-
vizi adeguati, a una vita sem- prezzi di vendita. Ma al centro è però solo questione di comuni- ma visita all’abitazione deside-
pre più connessa. del webinar alle 16.30 ci si con- cazione per il comparto che in rata via Facebook. M. Lua.

Carrello solidale Bennet namento del Carrello Solidale

4,5 tonnellate di prodotti
Nei Bennet lombardi
La mobilitazione del 15 aprile
a favore dei più bisognosi
con la Croce Rossa
aiuti anche alla Cri di Codogno
Un’azione solidale “di
peso”: ben 4534 kg di prodotti
alimentari sono stati raccolti al-
l’interno dei punti vendita Ben-
net della Lombardia grazie alla
collaborazione tra l’insegna e i
volontari della Croce Rossa Ita-
liana nel contesto della campa-
gna Carrello Solidale a favore
delle fasce più sensibili della po-
polazione. Il 15 aprile gli incari-
cati della Cri, presenti all’inter-
no dei punti vendita Bennet nel
rispetto delle norme di sicurez-
za, in divisa e muniti di masche-
rine e guanti, hanno invitato i
consumatori a donare generi
alimentari a lunga conservazio-
ne per le famiglie più in difficol-
tà. Alcuni esercizi della catena
hanno previsto il solo posizio-
che, in alcuni casi, come a Casa-
tenovo, Mortara e Pontedassio è
rimasto posizionato anche nei
giorni successivi, al fine di crea-
re la cosiddetta Spesa Sospesa,
aumentando così i beni messi a
disposizione a favore dei più bi-
sognosi. Una particolare atten-
zione è stata riservata alla Croce
Rossa Italiana di Codogno, con il
dono di frigorifero verticale ed
un congelatore a pozzetto, per
conservare meglio la merce fre-
sca. «È nostro desiderio aiutare
le molte famiglie italiane che in
questo periodo di emergenza
stanno affrontando difficili si-
tuazioni» ha commentato
Adriano De Zordi, AD Bennet.
Bolton, 150 mila lattine
al Banco Alimentare
La donazione
L’azienda di Cermenate
a sostegno delle fasce deboli:
famiglie e senza fissa dimora
«Sostengo alla fragilità«
La crisi economica si
sta delineando in tutta la pro-
pria gravità, pari a quella sanita-
ria. Per questo Rio Mare ha deci-
so di donare più di 150mila latti-
ne a Banco Alimentare Lombar-
dia per fronteggiare l’emergen-
za Covid–19 e contribuire con-
cretamente attraverso la distri-
buzione di tonno, grazie al quale
sono state aiutate nell’imme-
diato famiglie in difficoltà e per-
sone senza fissa dimora. «In un
momento difficile come quello
attuale, sentiamo ancora di più
la responsabilità nei confronti
delle persone e delle comunità
nelle quali operiamo - afferma
Luciano Pirovano, Sustainable
Development Director di Bol-
ton Food (Food Unit di Bolton
Group) - Vogliamo essere sem-
pre più vicini al territorio e, per
questo, ci impegneremo, in mo-
do ancora più proattivo, a ri-
spondere alle richieste di nuove
situazioni emergenziali che
questa pandemia ha determina-
to e determinerà. Ci teniamo a
ringraziare l’Associazione ban-
co Alimentare Lombardia e tut-
ti i volontari». La donazione raf-
forza una partnership ormai
storica con Banco Alimentare
Lombardia, che Rio Mare so-
stiene dal 2011. «Ringraziamo
Bolton per la continuità del so-
stegno alle nostre attività» af-
ferma Marco Magnelli, Diretto-
re di Banco Alimentare della
Lombardia . S. Cat.

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 8 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020

Borsa
Gli indici Gli indici dell’estero

FTSE MIB 16.765,28 1,91% Francoforte 1,61% NY Dow Jones 1,96%

FTSE Italia All Share 18.405,57 1,70% Tokyo -0,74% NY Nasdaq 2,81%
Londra 2,30% Bruxelles 1,45%
FTSE Italia Mid Cap 30.803,39 0,70% Zurigo 0,87% Madrid 1,28%
FTSE Italia Small Cap 17.049,07 0,86% Amsterdam 2,80% Hong Kong 0,42%
FTSE Italia Star 32.660,66 -0,09% Parigi 1,25% Eurostoxx 50 1,56%

Oro e monete FTSE All Share Petrolio - WTI

Marengo italiano 270.1 312
DENARO Lettera
Marengo svizzero 270 312.3 18.900 20
Oro fino (euro/gr) 46.90 51.4 18.405,57 13,95
Argento (euro/kg) 428.00 497.00 Marengo francese 269.5 311.1 18.600 +1,70% 15 +161,73%
Londra ($/oncia) 1713.15 1713.97 Marengo belga 269 311
18.300 10
Argento Londra ($/oncia) 15.03 15.04 Marengo austriaco 269.2 311.4
18.000 5
Sterlina n.c. (ANT.73) 343.5 396.2 20 Marchi 338.6 391
Sterlina (POST.74) 343.5 396.2 10 Dollari liberty 721 827 16/04/20 17/04/20 20/04/20 21/04/20 22/04/20 16/04/20 17/04/20 20/04/20 21/04/20 22/04/20

AZIONI PREZZO VAR PREZZO VAR CAP MINIMO MASSIMO VAR% AZIONI PREZZO VAR PREZZO VAR CAP MINIMO MASSIMO VAR% AZIONI PREZZO VAR PREZZO VAR CAP MINIMO MASSIMO VAR% Obbligazioni Convertibili
MED. POND. % CHIUS. % ANNO ANNO INIZ ANNO MED. POND. % CHIUS. % ANNO ANNO INIZ ANNO MED. POND. % CHIUS. % ANNO ANNO INIZ ANNO
TITOLO PREZZO VAR PREZZO VAR CAP MINIMO MASSIMO VAR%
A Diasorin 160,660 4,54 165,000 8,13 9231 101,000 165,000 42,98 Nvidia 254,911 -0,82 261,600 5,91 156960 181,040 288,700 25,80 UFFICIALE % CHIUS. % ANNO ANNO INIZ ANNO
Acea 14,437 -0,67 14,480 1,76 3084 12,400 21,800 -21,48 Digital Bros 13,412 -1,81 13,500 0,45 193 8,500 14,120 8,17
O Agatos 4,75% Cv 2017-2026 75,051 -0,60 76,000 0,00 491 65,010 87,076 -3,43
Acotel Group 2,632 -1,35 2,660 2,31 13 2,000 3,900 -6,99 doValue 5,927 -1,31 5,830 -2,35 466 4,920 12,620 -52,60
Olidata sosp 0,00 0,154 0,00 6 0,154 0,154 0,00
Acsm-Agam 2,035 1,22 2,040 1,49 403 1,700 2,800 2,00 E
Adidas ag 207,999 -3,69 206,300 -2,78 43161 171,000 315,350 -29,05 Openjobmetis 5,107 2,88 5,200 4,42 71 4,190 8,990 -40,23 Borgosesia 5% Cv 2016- 22 96,000 0,00 96,000 0,00 369 96,000 100,990 -3,81
Edison Rsp 0,879 -0,59 0,880 -1,57 97 0,830 1,155 -14,56 Orange 11,335 -1,33 11,335 -1,35 29634 9,306 13,520 -13,80
Adv Micro Devices 50,779 2,69 50,730 5,52 48030 36,870 54,660 24,94 Eems 0,078 -1,62 0,080 -0,74 3 0,057 0,162 38,41
Aedes 0,897 1,14 0,905 1,12 29 0,722 1,800 -16,59 Orsero 4,786 -0,93 4,750 -1,04 84 4,750 6,900 -25,55 Borgosesia 6% Cv 2015- 21 99,000 0,00 99,000 0,00 225 95,000 101,399 -0,51
El En 18,118 -0,77 18,100 0,22 354 13,900 33,480 -45,22
Aeffe 1,043 -1,72 1,050 -0,38 113 0,770 2,030 -47,34 Ovs 0,724 -3,34 0,737 0,55 167 0,622 2,012 -63,26
Elica 2,846 -2,47 2,865 -1,88 181 1,956 3,855 -6,37 Cdr Adv Capital 6,5 Cv 2014-19 - 0,00 - 0,00 - - - 0,00
Aegon 2,150 -1,74 2,150 -0,28 339 1,600 4,139 -47,48 Emak 0,595 -1,67 0,593 -1,17 97 0,593 0,941 -34,98 P
Aeroporto Marconi Bo. 8,025 -1,56 8,020 -1,72 290 6,570 12,120 -33,83 Enav 4,039 -0,37 4,058 2,42 2198 3,412 6,145 -23,72 0,921
PanariaGroup -1,81 0,885 -5,85 40 0,628 1,592 -42,46 Digiltal360 4,5% Cv 2017-22 102,500 0,00 102,500 0,00 205 101,875 107,000 -4,21
Ageas 30,984 -5,43 31,010 -6,14 72925 25,310 53,100 -41,60 Enel 5,992 -1,08 5,985 -0,33 60848 5,226 8,566 -15,37 Peugeot 12,294 2,97 12,435 5,16 11252 10,090 21,830 -42,22
Ahold Del 22,993 0,78 23,000 0,83 2741 18,494 23,760 1,10 Enervit 3,183 0,10 3,190 4,59 57 2,720 3,500 -6,45 Philips 39,000 -2,08 39,000 -2,08 37924 31,320 45,665 -10,61 Enertronica 7% CV 2017-22 40,000 -2,44 40,000 0,00 421 40,000 52,130 -20,02
Air France Klm 4,570 -0,60 4,529 -1,14 1941 4,029 10,005 -54,25 Engie 9,206 -0,21 9,138 -1,08 20046 8,740 16,690 -37,35
Air Liquide 116,117 -1,98 117,200 0,56 40491 99,200 140,550 -6,98 Piaggio 1,855 1,85 1,870 0,00 670 1,432 2,860 -31,95
Eni 8,210 2,16 8,348 4,87 30338 6,492 14,320 -39,71 First Cap. 3,75% Cv 2019-26 96,500 0,00 96,500 0,00 2325 90,010 100,862 -3,09
Airbus 52,974 -0,18 53,500 2,27 41338 48,820 139,120 -58,98 Pierrel 0,168 0,06 0,170 2,71 39 0,114 0,189 -1,45
E.On 8,434 0,61 8,528 1,28 17065 7,839 11,498 -10,42
Alerion 4,943 -1,99 4,910 -1,80 251 3,080 6,020 59,42 0,328 -4,17 0,332 -1,19 14 0,152 0,502
Pininfarina 1,073 1,53 1,070 2,88 58 0,930 1,740 -34,44
Eprice -33,76 Fope 4,5% Cv 2016-2021 220,000 0,00 220,000 0,00 264 220,000 229,750 -1,83
Algowatt 0,365 -0,87 0,368 0,55 16 0,257 0,414 -8,23 Equita Group 2,218 0,23 2,260 2,26 113 2,050 2,900 -20,70 Piovan 3,808 -2,38 3,705 -3,26 199 3,320 6,070 -36,77
Alkemy 5,361 -3,07 5,060 -3,44 28 3,910 8,860 -42,50 Erg 16,838 0,88 16,890 2,24 2539 13,890 23,220 -12,12 Piquadro 1,482 0,84 1,475 1,72 74 1,255 2,470 -40,28 Invest. e Svil. 4% Cv 2016-21 96,620 0,00 96,620 0,00 676 96,000 100,500 -3,76
Allianz 161,702 -0,73 161,500 -0,14 73305 120,500 231,800 -26,26 Esprinet 3,936 4,42 3,890 2,10 204 2,785 5,580 -24,90 Pirelli & C 3,278 -1,76 3,280 -1,44 3280 3,058 5,346 -36,19
Alphabet cl A 1.150,113 1,72 1.161,800 4,22 346269 967,400 1.415,600 -2,86 Essilorluxottica 105,386 -1,82 104,000 -1,52 22678 93,260 144,650 -23,13 Piteco 5,977 -0,43 5,920 -1,33 109 4,540 6,800 -6,77 Piteco 4,5 Cv 2015-2020 145,000 0,00 145,000 0,00 560 138,250 157,800 1,40
Alphabet Classe C 1.146,741 0,17 1.157,400 2,17 404487 948,600 1.414,200 -3,29 Eukedos 0,845 -4,57 0,880 -0,56 20 0,790 1,020 -13,73 Plc 1,239 0,94 1,250 2,46 32 1,110 1,695 -14,97
Amazon 2.184,525 -0,29 2.182,500 2,61 1051686 1.523,800 2.239,000 32,42 Eurotech 5,840 -1,81 5,920 0,34 210 4,200 8,760 -29,77 Poligrafica S.Faustino 5,783 -2,87 5,900 -1,01 7 5,150 7,850 -17,48 Prismi 7% Cv 2015-21 96,000 0,00 96,000 0,00 853 92,944 101,600 -5,24
Ambienthesis 0,562 0,00 0,564 -0,35 52 0,440 0,800 19,24 Evonik Industries AG 18,433 0,00 18,400 0,00 8574 16,630 26,930 -31,67 Poligrafici Editoriale 0,136 0,00 0,136 1,11 18 0,107 0,188 -27,55
Amgen 218,146 0,60 212,500 -2,32 155056 166,180 218,850 -1,23 Exor 48,030 -0,86 48,380 2,02 11660 35,680 75,760 -29,97 Siti - B&T 4% Cv 2016-2021 100,000 0,00 100,000 0,00 300 100,000 101,500 -0,45
Poste Italiane 7,542 -0,03 7,568 1,58 9885 6,144 11,510 -25,22
Amplifon 20,402 -3,34 20,180 -4,09 4569 16,320 30,140 -21,29 Exprivia 0,735 1,16 0,736 -0,54 38 0,507 0,852 -11,43
Anheuser-Busch 38,552 -1,33 38,865 1,09 62504 30,340 75,000 -47,42 Prima Industrie 13,581 -0,85 13,680 -0,58 143 9,500 17,620 -16,59
Anima Holding 2,677 -2,52 2,694 0,45 1024 2,034 4,830 -41,46 F ProSiebenSat.1 Media SE 7,836 1,90 7,836 1,82 1714 5,954 13,940 -43,79
Apple 252,133 -0,19 252,200 2,35 1302671 203,800 300,550 -2,12 Facebook 165,127 3,33 168,320 7,81 398974 132,960 201,250 -8,22 Prysmian 15,575 2,53 15,765 4,03 4227 13,955 24,710 -26,64
Aquafil 2,883 -1,38 2,845 -1,90 122 2,700 6,560 -54,84 Falck Renewables 4,652 0,23 4,680 0,95 1364 3,404 6,185 -1,68 Puma 53,760 -3,14 53,760 -3,14 811 43,000 78,900 -21,23 Cambi monetari Mercato denaro
Ascopiave 3,226 0,06 3,220 0,63 755 2,720 4,610 -15,60 Ferrari 144,842 -0,35 145,300 1,89 28177 115,900 167,200 -1,76
Fiat Chrysler 7,218 0,10 7,250 2,14 11235 5,806 13,356 -45,05
R OFFERTA
ASML Holding 264,395 1,26 264,300 2,36 114530 189,160 292,500 -0,04 CAMBI PER UN EURO QUOTAZIONE PREC. PERIODO DOMANDA
Fidia 3,256 0,20 3,270 2,19 17 2,220 4,065 -13,95 Rai Way 5,017 -2,35 5,000 -2,91 1360 4,060 6,200 -18,43
Astaldi 0,502 -1,02 0,505 0,20 50 0,309 0,582 -9,74 Dollaro USA 1,0867 1,0837 Tassi di deposito
Astm 14,820 2,56 15,010 2,88 2109 12,380 26,960 -44,32 Fiera Milano 3,259 -0,72 3,240 -1,82 233 2,240 6,540 -40,88 Ratti 4,604 3,15 4,570 1,78 125 3,600 7,500 -11,43
Rcs Mediagroup 0,720 -0,11 0,713 -1,79 372 0,564 1,032 Yen 117,0100 116,3900 1 mese -0,5 -0,35
Atlantia 12,941 -0,20 13,005 1,09 10739 9,820 23,030 -37,45 Fila 7,493 -0,23 7,450 -1,19 320 6,520 14,500 -48,12 -29,27
Fincantieri 0,618 1,66 0,621 2,14 1056 0,422 0,921 -32,52 Recordati 38,458 -0,04 38,610 1,18 8074 28,260 42,160 2,77 Dollaro Canadese 1,5375 1,5393 3 mesi -0,3 -0,15
Autogrill 4,358 -0,38 4,320 0,00 1099 3,406 9,825 -53,70 Dollaro Australiano 1,7199 1,7266
Autos Meridionali 19,784 -1,59 19,550 -2,74 86 18,100 30,700 -35,69 FinecoBank 8,659 3,37 8,758 7,30 5338 6,918 11,740 -18,07 Recordati opa - 0,00 - 0,00 - 27,550 27,550 0,00 6 mesi -0,22 -0,07
Fnm 0,412 -2,92 0,402 -6,07 175 0,351 0,857 -42,32 15,975 -1,87 15,996 -2,05 4558 14,650 42,750 Franco Svizzero 1,0523 1,0517 9 mesi -0,2 -0,05
Avio 12,793 2,20 13,000 4,50 343 10,060 15,540 -6,20 Renault -62,52
Fresenius M Care AG 64,251 0,00 64,900 0,00 19880 56,100 77,840 -3,42 Sterlina 0,8792 0,8812
Axa 14,659 -0,16 14,650 -0,34 30606 12,486 25,490 -41,87 Reno De Medici 0,644 0,91 0,649 2,53 245 0,370 0,840 -21,14
Fresenius SE & Co. KGaA 36,880 0,59 36,880 0,49 20127 25,930 50,480 -25,46 Corona Svedese 10,9423 10,9543
Azimut 13,385 0,15 13,320 0,87 1908 10,700 24,270 -37,41 Reply 65,995 0,06 65,400 -1,51 2447 43,600 77,800 -5,83
A2a 1,219 1,218 0,49 3817 1,000 1,896 Fullsix 0,559 -4,54 0,572 0,35 6 0,485 0,760 -17,82 Corona Danese 7,4589 7,4582 Euribor 21/04
-1,24 -27,12 Repsol 7,358 0,25 7,358 0,25 11745 6,030 14,385 -48,06
Corona Norvegese 11,6775 11,4843 1 Sett. -0.516 -0.001
B G Restart 0,490 -0,69 0,498 -1,48 16 0,395 0,760 -20,62 Corona Ceca 27,5340 27,4470
Gabetti 0,329 -3,03 0,330 -1,49 20 0,240 0,418 14,19 Retelit 1,570 -0,63 1,574 -0,38 259 1,156 1,670 -1,01 1 Mese -0.425 0.008
B Carige sosp 0,00 0,001 0,00 83 0,001 0,001 0,00 Fiorino Ungherese 355,1100 355,0200
B Carige Rsp sosp 0,00 50,500 0,00 1 50,500 50,500 0,00 Garofalo Health Care 4,796 -2,42 4,650 -4,71 381 3,705 6,080 -19,27 Risanamento 0,060 1,01 0,059 0,34 107 0,036 0,093 59,95 3 Mesi -0.233 0.013
Zloty Polacco 4,5349 4,5291
B Desio Bria Rnc 2,197 -0,11 2,200 0,00 29 2,100 2,880 0,92 Gas Plus 1,825 1,04 1,865 4,48 84 1,355 2,450 -22,93 Roma A.S. 0,409 -0,20 0,409 -0,12 258 0,339 0,680 -39,78 6 Mesi -0.178 0.007
Dollaro N Zelanda 1,8200 1,8181
B Desio e Brianza 2,622 -0,04 2,630 1,15 323 2,540 3,230 3,54 Gedi Gruppo Editoriale 0,457 0,04 0,457 -0,22 232 0,408 0,458 0,00 Rosss 0,570 -2,31 0,580 3,57 7 0,520 0,840 -2,52 12 Mesi -0.078 0.013
Rand Sudafricano 20,4413 20,5853
B Ifis 8,422 -1,98 8,440 -0,71 454 8,410 15,690 -39,71 Gefran 4,963 2,95 5,000 2,88 72 3,700 6,880 -26,69 Rwe 23,768 -0,70 24,350 3,13 12745 20,800 34,350 -10,54
B Intermobiliare 0,089 1,60 0,089 3,49 63 0,074 0,155 -23,93 Generali 12,357 1,00 12,365 1,64 19488 10,385 18,880 -32,78
B M.Paschi Siena 1,076 -1,59 1,070 -0,93 1220 0,998 2,110 -23,46 Geox 0,699 -0,23 0,712 1,71 185 0,489 1,190 -39,76 S Titoli di Stato
B P di Sondrio 1,414 0,10 1,408 0,57 638 1,217 2,740 -33,21 Gequity 0,027 1,45 0,028 2,19 3 0,022 0,041 -6,04 Sabaf 10,499 2,32 10,550 0,00 122 9,380 14,200 -21,27
B Profilo 0,144 0,42 0,144 0,84 98 0,126 0,248 -35,36 Giglio group 3,412 -4,33 3,410 -0,73 62 1,485 3,820 20,49 Saes Getters 19,684 0,50 19,980 1,42 293 15,000 31,150 -34,17 BOT Pr.Netto Rend. BTP 01.06.2026 1,6% 98,73 1,85
B Sardegna Rsp 7,001 -0,19 7,060 0,86 47 6,520 10,300 -25,68 Gilead Sciences 73,492 -1,47 73,750 0,50 96312 56,400 76,820 24,66 Saes Getters Rsp 14,504 0,39 14,700 1,38 108 11,000 19,800 -23,24 BOT 14.8.2020 (360) 99,94 0,37 BTP 15.7.2026 2,10% 101,53 1,94
B Sistema 1,206 -1,77 1,204 -1,79 97 1,000 2,140 -34,85 Gpi 6,888 0,32 7,000 2,34 111 4,900 8,100 -13,58 Safilo Group 0,732 -0,23 0,725 -2,03 200 0,577 1,152 -34,92 BOT ZC 13.03.2020 EUR - - BTP 1.11.2026 7,25% 132,66 1,94
Banca Farmafactoring 4,698 0,54 4,720 -0,11 805 4,075 6,130 -11,61 Guala Closures 6,056 0,16 6,100 0,83 379 4,650 7,760 -16,21 Safran 74,156 -1,69 75,280 1,73 31394 53,640 150,000 -45,17 BOT 30.4.2020 S - 2,92 BTP 01.12.2026 1,25% 96,25 1,9
Banca Generali 20,543 0,66 20,480 1,49 2393 16,860 33,000 -29,28 H Saint-Gobain 24,158 1,31 24,130 1,22 13389 16,998 36,640 -34,14 BOT 14.05.2020 99,96 0,01 BTP 01.06.2027 2,2% 101,68 2,01
Banco Bpm 1,070 -2,24 1,073 -0,19 1627 1,073 2,456 -47,07 Heidelberger Cement AG 39,447 0,40 39,650 2,99 7434 29,400 66,380 -38,98 Saipem 2,171 2,33 2,226 5,75 2250 1,950 4,495 -48,90 BOT 29.05.2020 S (182) - 1,27 BTP 01.08.2027 2,05% 100,62 2,01
Banco Santander 1,902 0,71 1,919 1,78 30965 1,885 3,945 -48,83 Henkel KGaA Vz 76,600 0,00 76,600 0,00 13647 64,600 96,260 -16,92 Saipem Rcv 43,000 0,00 43,000 0,00 0 42,000 43,000 2,38
Basf 43,790 0,40 44,070 1,94 40682 39,500 68,980 -36,11 BOT 12.06.2020 (364) 99,95 0,3 BTP 1.11.2027 6,5% 131,34 2,02
Hera 3,223 0,55 3,250 2,85 4841 2,786 4,462 -16,67 Salini Impregilo 1,344 1,15 1,331 -0,60 1187 0,692 1,653 -17,07
Basicnet 3,472 1,08 3,470 0,00 212 3,040 5,550 -33,27 BOT 30.06.2020 S (180) - 0,07 BTP 15.01.2027 0,85% 93,53 1,92
I Salini Impregilo Rsp 5,519 -3,31 5,650 -1,74 9 4,980 6,700 -8,13
Bastogi 0,829 -0,56 0,850 3,66 105 0,812 1,170 -21,66 BOT 14.02.2020 A (368) 99,94 0,27 BTP 01.02.2028 2% 100,45 2,02
Bayer 59,177 1,46 59,550 2,14 45517 47,405 78,180 -16,88 I Grandi Viaggi 0,750 -0,50 0,760 1,33 36 0,600 1,365 -41,76 Salvatore Ferragamo 11,134 -3,96 10,950 -3,86 1848 9,562 19,395 -41,60
BOT 14.7.2020 T (90) 99,97 0,12 BTP 01.09.2028 4,75% 120,69 2,09
BB Biotech 58,674 -0,50 58,700 -0,34 3252 43,950 63,300 -3,77 Iberdrola 8,818 -0,72 8,818 -0,72 56414 8,090 11,275 -5,20 Sanlorenzo 13,711 1,42 13,710 2,71 473 9,757 17,500 -14,17
Igd 3,535 -1,19 3,530 -0,14 390 3,415 6,390 -43,06 Sanofi 88,002 -0,14 88,070 -0,33 115858 71,720 94,260 -1,95 BOT 31.07.2020 (182) - 0,16 BTP 1.12.2028 2,8% 105,75 2,12
BBVA 2,538 -0,53 2,548 1,15 16990 2,519 5,311 -49,44
Il Sole 24 Ore 0,472 2,43 0,463 -1,80 26 0,434 0,700 -30,27 Sap 108,005 -0,19 108,240 1,75 132677 84,440 128,900 BOT 31.08.2020 S 99,94 0,17 BTP 01.08.2029 3,00% 107,24 2,19
B&C Speakers 8,278 -1,85 8,500 3,66 94 7,500 14,600 -39,50 -9,82
Bca Finnat 0,214 0,19 0,216 0,93 78 0,203 0,349 -23,67 Illimity Bank 5,981 3,84 6,010 6,18 392 5,400 11,430 -41,14 Saras 0,829 -0,86 0,828 -2,13 787 0,707 1,474 -42,26 BOT 14.09.2020 (367) - 0,38 BTP 1.11.2029 5,25 126,37 2,24
Bca Mediolanum 5,030 1,29 5,065 3,66 3752 4,078 9,115 -42,80 Ima 68,260 -0,37 68,800 -0,79 2973 41,980 69,350 7,33 Schneider Electric 82,140 -1,16 82,140 -1,51 48361 67,100 104,600 -11,35 BOT 30.09.2020 S (180) 99,86 0,33 BTP 01.03.2030 3,50% 111,33 2,25
Be 1,029 -0,70 1,032 -0,19 139 0,765 1,358 -18,10 Immsi 0,345 -1,14 0,342 -0,73 116 0,305 0,608 -39,15 Seri Industrial 3,100 6,12 3,125 8,51 148 1,620 3,780 90,55 BOT 14.10.2020 (366) - 0,45
Indel B 14,081 -0,72 14,300 -0,35 84 11,700 21,800 -34,10 BTP 01.04.2030 1,35% 93,13 2,16
Beghelli 0,163 -0,55 0,165 1,85 33 0,146 0,250 -23,38 Servizi Italia 2,359 -0,74 2,370 -1,25 75 1,955 3,220 -20,74 BOT 13.11.2020 A (365) 99,85 0,29
Inditex 25,000 0,00 25,000 0,00 77916 20,470 32,090 -20,33 BTP 01.08.2030 0,95% 89 2,19
Beiersdorf AG 96,760 0,00 96,760 0,00 24384 90,100 107,550 -9,32 Sesa 47,183 -0,36 47,500 0,42 736 30,500 56,500 -0,31 BOT 14.12.2020 A (367) 99,79 0,37
B.F. 3,595 0,33 3,600 0,00 629 2,710 3,960 -7,46 Infineon Technologies AG 16,004 3,48 16,100 6,17 18655 10,620 22,880 -20,30 BTP 01.05.2031 6% 135,71 2,37
Ing Groep 4,669 1,92 4,711 3,76 9711 4,388 11,060 -56,19 Siemens 78,502 0,49 79,130 1,89 72341 60,130 118,520 -32,25 BOT 14.01.2021 (365) - 0,48
Bialetti Industrie 0,129 -2,85 0,127 -2,30 20 0,095 0,198 -35,11 BTP 01.03.2032 1,65% 94,18 2,26
Intek Group 0,199 -0,60 0,196 -5,07 76 0,196 0,314 -36,10 Sit 4,459 0,58 4,400 0,00 110 4,100 7,100 -38,03 BOT 12.02.2021 A (364) - 0,41
Biancamano 0,240 -3,61 0,244 -0,41 8 0,182 0,297 4,27 BTP 1.2.2033 5,75% 136,3 2,49
Intek Group Rsp 0,391 -1,04 0,398 1,53 20 0,340 0,500 -11,56 Snam 3,855 1,52 3,850 2,37 13070 3,181 5,100 -17,84 BOT 12.03.2021 A (364) 99,5 0,57
Biesse 7,767 0,01 7,940 0,89 218 7,100 18,520 -46,53 BTP 01.09.2033 2,45% 101 2,43
0,562 -2,24 0,566 1,80 3 0,388 0,701 Intel 53,271 -1,17 53,570 0,92 251725 43,775 62,810 0,56 Societe Generale 13,340 0,07 13,374 1,43 7767 13,106 32,025 -56,87
Bioera -14,75 BOT 14.4.2021 A (365) 99,46 0,56 BTP 01.08.2034 5% 130,51 2,52
Bmw 48,901 -0,81 48,965 0,28 29477 37,430 74,660 -32,94 Interpump 25,234 -0,57 25,240 0,96 2748 19,510 32,080 -10,62 Sogefi 0,904 0,49 0,915 0,77 110 0,644 1,608 -42,74
Intesa Sanpaolo 1,339 0,19 1,338 1,38 23432 1,320 2,603 -43,02 Sol 10,022 0,18 9,920 -0,40 900 8,100 10,540 -5,52 BTP Pr.Netto Rend. BTP 01.03.2035 3,35% 111 2,5
Bnp Paribas 25,252 1,61 25,545 2,98 23299 24,615 54,160 -51,63
Inwit 10,751 0,59 10,730 0,56 6438 7,075 11,070 30,55 Starbucks 68,438 -0,27 69,550 4,59 100423 46,965 84,220 -12,12 BTP 01.05.2020 0,7% 100,03 0,22 BTP 01.03.2036 1,45% 87,48 2,46
Borgosesia 0,388 0,96 0,386 -2,03 17 0,370 0,530 -17,17
Borgosesia Rsp 0,970 0,00 0,970 0,00 1 0,970 1,390 -29,20 Irce 1,638 2,36 1,640 3,14 46 1,335 1,795 -8,12 Stefanel sosp 0,00 0,110 0,00 9 0,110 0,110 0,00 BTP 15.06.2020 0,35% 100,03 0,14 BTP 01.09.2036 2,25% 98 2,51
Bper Banca 2,131 -2,33 2,140 -0,14 1114 2,071 4,644 -52,26 Iren 2,201 1,86 2,206 1,38 2870 1,770 3,106 -20,13 Stefanel Rsp sosp 0,00 72,500 0,00 0 72,500 72,500 0,00 BTP 01.09.2020 4% 101,23 0,36 BTP 1.2.37 4% 118,99 2,65
Brembo 6,913 1,23 6,905 0,80 2306 5,910 11,170 -37,57 Isagro 0,981 -0,38 0,978 2,30 24 0,600 1,245 -21,45 STMicroelectronics 21,025 3,58 21,350 8,35 19454 13,960 29,350 -10,93 BTP 15.10.2020 0,2% 99,91 0,41
Isagro Azioni Sviluppo 0,650 -1,71 0,626 -1,26 9 0,400 0,928 -32,25 BTP 01.09.2038 2,95% 105,74 2,71
Brioschi 0,068 -0,15 0,069 3,28 55 0,063 0,112 -21,36 BTP 01.11.2020 0,65% 100,06 0,53
Brunello Cucinelli 29,022 0,56 28,620 -0,63 1946 23,800 38,540 -9,32 It Way 1,235 -2,79 1,230 -0,81 10 0,290 1,345 98,39 T BTP 01.08.2039 5% 134,51 2,76
Italgas 4,845 2,18 4,922 5,13 3983 4,112 6,294 -9,59 Tamburi 5,836 -0,85 5,840 -1,02 1004 4,545 7,330 -14,37 BTP 01.03.2021 3,75% 102,59 0,7 BTP 1.3.2040 3.1% 106 2,77
Buzzi Unicem 16,423 2,88 16,515 4,46 2731 13,515 23,550 -26,44
Italian Exhibition 2,790 -2,08 2,900 2,11 90 2,480 4,790 -30,95 Tas 1,706 4,60 1,705 5,25 142 1,200 2,050 -15,17 BTP 15.04.2021 0,05% 99,33 0,75 BTP 01.09.2040 5% EUR 134,58 2,81
Buzzi Unicem Rsp 9,032 2,83 9,080 4,01 370 7,000 14,160 -34,39
Italiaonline Rsp - 0,00 - 0,00 - - - 0,00 Techedge 4,115 0,02 4,110 -5,95 106 3,700 5,160 -17,30 BTP 01.05.2021 3,75% 103 0,86
C BTP 15.09.2041 2,55% 108,63 2,1
Italmobiliare 26,308 0,01 26,300 1,15 1118 22,600 26,750 8,90 Technogym 5,854 -0,69 5,855 0,60 1786 5,620 12,110 -49,48 BTP 01.06.2021 0,45% 99,53 0,88
Cairo Communication 1,680 -0,53 1,670 -2,79 224 1,362 2,780 -38,49 Ivs Group 6,342 -0,49 6,300 -1,56 245 5,880 9,780 -27,59 BTP 01.09.2044 4,75% 132,61 2,98
0,756 0,750 12 0,670 1,270 Telecom Italia 0,336 -0,97 0,335 -0,45 5099 0,293 0,559 -39,72 BTP 1.8.2021 3,75% 103,43 1,09
Caleffi -1,41 -1,32 -38,52 BTP 01.09.2046 3,25% 107,49 2,95
Caltagirone 2,422 0,60 2,430 -1,62 292 1,900 3,140 -16,21 J Telecom Italia Rsp 0,341 -0,26 0,340 0,03 2050 0,307 0,549 -37,69 BTP 01.09.2021 4,75% 104,93 1,05
0,954 0,965 1284 0,545 1,274 BTP 01.03.2047 2,7% 98,19 2,89
Caltagirone Editore 0,844 0,60 0,862 -0,69 108 0,728 1,110 -21,64 Juventus FC 3,78 4,80 -22,60 Telefonica 3,976 0,41 4,025 1,44 18938 3,714 6,568 -36,44 BTP 15.10.2021 2.3% 101,75 1,12
Tenaris 5,603 0,88 5,648 3,10 6668 4,488 10,510 -43,80 BTP 1.03.2048 3,45% 110,49 2,99
Campari 6,690 0,03 6,658 -0,27 7734 5,535 9,070 -18,21 K BTP 01.11.2021 0,35% 98,93 1,06
11,916 12,000 1200 8,840 14,300 Terna 5,368 0,76 5,402 2,16 10858 4,712 6,786 -9,27 BTP 01.09.2049 3,85% 117,93 3,02
Carel Industries -1,02 -1,48 -13,42 Kering 460,452 -6,99 464,350 -4,84 58766 366,300 612,200 -20,76 BTP 15.12.2021 2,15% 101,65 1,15
Carraro 1,549 -0,42 1,540 -2,28 123 1,060 2,225 -30,63 K+S AG 5,642 0,00 5,642 0,00 6537 5,140 11,200 -49,63 Tesla 642,425 -3,57 647,000 1,73 107976 352,050 871,000 74,75 BTP 01.09.2050 2,45% 91 2,97
BTP 01.03.2022 5% 106,92 1,23
Carrefour 13,792 -0,15 13,670 -0,65 9636 12,255 16,770 -10,15 Tesmec 0,225 3,64 0,214 1,42 23 0,200 0,408 -46,10 BTP 1.3.2067 2,8% 94,9 3,05
L BTP 01.04.2022 1,2% 99,99 1,27
Cattolica Assicurazioni 4,849 -1,00 4,894 1,96 853 4,150 7,500 -32,68 Thyssenkrupp AG 5,445 -0,86 5,468 0,26 3095 3,500 12,320 -55,40 BTPI Pr.Netto Rend.
Cellularline 4,468 1,26 4,460 1,36 97 3,980 7,020 -36,29 La Doria 9,381 -0,18 9,390 -0,21 291 6,220 10,200 0,64 BTP 15.04.2022 1,35% 100,2 1,27
Landi Renzo 0,410 0,69 0,410 3,80 46 0,368 0,930 -54,60 Tinexta 11,117 0,82 11,200 1,82 529 7,280 13,780 -3,45 BTP IT 27.10.2020 100,75 0,4
Cembre 14,936 -2,37 14,800 -2,95 252 13,300 24,000 -38,33 Tiscali 0,008 -1,18 0,008 1,18 34 0,007 0,013 -21,10 BTP 15.7.2022 1% 99,5 1,27
Cementir Holding 5,248 0,09 5,200 -0,57 827 4,361 6,940 -22,67 Lazio S.S. 1,212 1,62 1,204 2,21 82 0,772 2,000 -20,58 BTPI 15.9.2021 2,1% 101,16 1,08
Leonardo 6,018 -4,45 5,960 -3,87 3446 4,590 11,820 -42,97 Titanmet 0,060 -0,50 0,060 -2,59 3 0,043 0,133 15,33 BTP 01.08.2022 0,9% 99,19 1,29
Centrale del Latte d’Italia 2,468 1,83 2,490 2,89 35 1,785 2,610 2,89 BTPI 15.05.2022 0,1% 97,32 1,61
L’Oreal 248,700 -1,89 248,800 -0,48 149880 204,700 275,700 -5,83 Tod’s 28,465 0,07 28,080 0,29 929 22,300 42,000 -31,88 BTP 01.09.2022 5,5% 109,75 1,34
Cerved Group 5,881 2,04 5,905 2,52 1153 4,794 9,680 -32,09 BTP IT 26.11.2022 100,6 1,33
Chl sosp 0,00 0,004 0,00 7 0,004 0,004 0,00 Luve 10,766 -1,68 10,750 -0,92 239 8,380 14,550 -16,02 Toscana Aeroporti 13,413 3,50 13,150 -1,50 245 9,600 18,650 -24,43 BTP 15.09.2022 1,45% 100,31 1,36
Lventure Group 0,488 0,23 0,492 0,00 23 0,370 0,624 -21,15 30,603 3,26 31,400 5,03 74475 21,350 50,620 BTP IT 20.04.2023 97,33 1,48
Cia 0,092 3,24 0,095 6,98 9 0,082 0,127 -20,83 Total -36,44 BTP 01.11.2022 5,5% 110,21 1,36
LVMH 351,614 -0,32 354,200 1,13 173536 286,950 437,550 -14,61 Trevi 12,860 -1,82 13,200 1,54 22 10,898 19,844 -17,24 BTPI 15.05.2023 0,1% 95,97 1,54
Cir 0,400 2,14 0,402 2,94 350 0,382 0,597 -26,55 BTP 15.1.2023 .05% 96,57 1,33
Class Editori 0,110 -0,09 0,112 3,21 19 0,076 0,201 -36,80 M Triboo 1,408 1,24 1,400 -1,75 40 0,940 1,625 -8,20 BTP 01.03.2023 0,95% 98,95 1,38 BTP IT 22.05.2023 97,27 1,44
Cnh Industrial 5,569 -1,87 5,584 -0,78 7619 4,800 10,065 -42,96 Maire Tecnimont 1,750 2,02 1,774 3,08 583 1,417 2,698 -28,29 Tripadvisor 16,726 0,00 16,726 0,00 2107 14,790 27,720 -36,39 BTP 15.03.2023 0,95% 98,88 1,34 BTP IT 20.11.2023 96,03 1,45
Coima Res 6,092 -0,94 6,100 0,99 220 5,640 9,480 -30,84 Marr 12,356 0,57 12,360 1,81 822 12,000 21,200 -39,26 Txt e-solutions 7,324 8,39 7,530 11,39 98 4,630 10,100 -22,05 BTP 01.05.2023 4,5% 109,2 1,4 BTP IT 11.04.2024 95,2 1,67
Commerzbank 3,074 -0,04 3,052 -0,42 3822 3,012 6,748 -44,61 Massimo Zanetti Beverage 3,436 0,02 3,420 -0,58 117 3,380 5,980 -41,64 U BTPI 15.09.2024 2,35% 102,8 1,7
Conafi 0,290 3,93 0,285 1,79 11 0,258 0,325 -6,56 Mediaset 1,793 1,12 1,794 2,51 2119 1,370 2,709 -32,56 BTP 15.06.2023 0,60% 97,62 1,39
Ubi Banca 2,447 1,55 2,475 3,21 2832 2,206 4,323 -15,01 BTP 01.08.2023 4,75% 110,62 1,46 BTP IT 24.10.2024 95,33 1,58
Continental AG 69,175 0,60 67,360 -2,24 13472 54,000 120,060 -41,43 Mediobanca 4,909 -0,64 4,821 -1,31 4277 4,172 10,000 -50,88
Cose Belle D’Italia sosp 0,00 0,188 0,00 3 0,163 0,351 -45,98 Merck KGaA 101,829 1,02 101,950 1,09 13176 80,000 125,000 -2,44 Unicredit 6,651 -0,70 6,718 1,94 15030 6,540 14,174 -48,40 BTPI 15.09.2023 2,6% 104,02 1,47 BTP IT 21.05.2026 93,73 1,75
Covivio 57,933 -0,79 57,850 -1,78 5048 41,000 111,300 -43,94 Micron Technology 38,987 -0,03 38,810 1,93 44373 32,165 55,760 -18,36 Unieuro 7,928 1,61 7,900 2,46 158 5,170 14,420 -41,04 BTP 1.10.2023 2.45% 103,3 1,48 BTPI 15.9.2026 3,1% 108,63 1,76
Cr Valtellinese 0,044 -2,64 0,043 -2,23 307 0,036 0,094 -38,48 Microsoft 157,752 -0,08 158,660 3,25 1224131 128,020 173,400 12,70 Unilever 46,751 -0,11 46,900 0,71 80421 40,195 55,160 -9,81 BTP 15.10.2023 0,65% 97,49 1,43 BTP IT 28.10.2027 92,32 1,79
Credem 3,909 0,34 3,960 0,64 1316 3,585 5,420 -23,70 Mittel 1,617 1,06 1,570 -1,88 128 1,210 1,660 -4,27 Unipol 2,853 -1,23 2,840 0,00 2038 2,521 5,498 -44,44 BTPI 15.05.2028 1,3% 95,52 1,91
BTP 1.11.2023 9% 125,71 1,5
Credit Agricole 6,427 1,19 6,440 2,55 14338 6,072 13,660 -50,27 Mittel Opa - 0,00 - 0,00 - - - 0,00 UnipolSai 2,234 0,48 2,222 0,36 6288 1,700 2,646 -14,21 BTPI 15.5.2030 .4% 87,25 1,88
Csp International 0,365 0,11 0,372 3,33 12 0,353 0,612 -38,41 Molmed 0,485 1,95 0,484 0,94 225 0,256 0,500 31,30 BTP 22.12.2023 8,5% - 0,07
V BTP 01.03.2024 4,5% 110,98 1,59 BTPI 15.09.2032 1,25% 93 1,92
D Moncler 33,529 -1,76 33,490 -1,50 8651 26,000 42,720 -16,42
Mondadori 1,227 -1,64 1,240 0,65 324 1,056 2,100 -39,81 Valsoia 9,921 1,61 9,940 3,54 106 7,800 12,050 -17,17 BTP 15.05.2024 1,85% 101,15 1,61 BTPI 15.9.2035 2,35% 106,01 1,91
Daimler 27,557 -0,49 27,535 -0,25 26560 21,780 50,080 -44,45 Vianini 1,000 -0,49 1,000 -4,76 30 1,000 1,140 -11,50
D’Amico 0,112 12,00 0,112 10,59 140 0,066 0,153 -18,50
Mondo TV 1,622 5,56 1,760 18,28 61 1,110 2,700 -26,36 BTP 01.07.2024 1,75% 100,7 1,66 CCT Pr.Netto Rend.
Monrif 0,101 -1,27 0,105 5,00 16 0,093 0,154 -32,04 Vinci SA 70,800 -0,84 71,600 1,27 42577 58,000 107,050 -27,79 CCT-EU 15.12.20 E6M+0,8 99,9 0,54
Danieli & C 11,231 0,18 11,080 0,73 453 8,540 16,920 -32,36 BTP 01.09.2024 3,75% 108,6 1,74
Munich RE 198,977 0,00 199,000 0,00 41074 148,000 282,100 -25,10 Vivendi 20,255 -1,70 20,260 0,05 23708 17,225 26,050 -21,93
Danieli & C Rsp 6,852 -0,99 6,850 0,74 277 5,550 10,320 -32,18 BTP 15.11.2024 1,45% 99,2 1,67 CCT-EU 15.06.22 E6M+0,55 97,88 1,19
Mutuionline 16,514 4,01 16,620 5,46 665 12,460 23,100 -17,11 Volkswagen AG Vz. 118,726 -0,14 118,300 1,44 24394 86,490 185,460 -31,78
Danone 62,628 -2,24 61,860 -1,53 31784 53,220 74,340 -16,77 BTP 01.12.2024 2,5% 103,48 1,73 CCT-EU 15.12.22 E6M+0,7 97,53 1,19
Datalogic 12,049 1,59 12,090 2,03 707 9,000 17,410 -28,33 N Vonovia SE 45,708 0,00 45,830 0,00 21357 39,020 53,500 -4,36
BTP 1.02.2025 0,35% 93,86 1,72 CCT-EU 15.07.23 E6M+0,7 97,39 1,27
Dea Capital 1,257 2,74 1,250 0,00 331 0,970 1,490 -14,38 Nb Aurora 8,650 -1,38 10,604 0,00 159 10,604 11,962 -11,35 W
BTP 01.03.2025 5% 115,22 1,79 CCT-EU 15.12.23 E6M+0,55 95,91 1,42
De’Longhi 15,459 0,29 15,500 1,11 2317 11,430 19,100 -17,77 Netflix 392,768 -2,72 393,000 -0,17 169678 281,000 413,000 35,38 Wfd Unibail-Rodamco 50,997 -2,29 51,000 -2,89 5098 45,720 140,100 -63,57
Deutsche Bank 5,633 -0,76 5,605 0,57 3200 4,904 10,250 -18,89 Netweek 0,093 3,33 0,093 -1,69 12 0,080 0,182 -41,88 BTP 15.05.2025 1,45% 98,71 1,78 CCT-EU 15.02.24 E6M+0,75 95,78 1,53
Wiit 104,508 2,40 104,500 0,97 277 75,000 109,500 13,83
Deutsche Borse AG 134,619 0,00 135,200 0,00 26094 101,750 151,250 -2,59 Newlat Food 5,090 3,27 5,100 2,00 208 3,990 6,040 -15,56 BTP 01.06.2025 1,5% 98,73 1,79 CCT-EU 15.10.24 E6M+1,1 96,41 1,85
Deutsche Lufthansa AG 7,864 -2,70 7,848 -2,17 3658 7,848 16,775 -52,41 Nexi 13,195 0,14 13,215 1,42 8296 8,620 16,386 6,74 Z BTP 15.11.2025 2.5% 103,58 1,81 CCT-EU 15.01.25 E6M+1,85 99,3 1,78
Deutsche Post AG 26,182 1,60 26,350 2,25 31956 19,336 34,390 -23,32 Nokia Corporation 3,158 0,10 3,126 0,53 11884 2,236 4,081 -5,31 Zignago Vetro 11,417 -0,03 11,320 -0,70 996 9,340 14,340 -10,87 BTP 01.12.2025 2% 101,05 1,84 CCT-EU 15.04.25 E6M+0,95 94,6 1,97
Deutsche Telekom 12,528 0,36 12,530 1,09 54647 10,800 16,716 -14,80 Nova Re 2,671 -0,95 2,740 1,48 30 2,560 3,630 -22,82 Zucchi 1,498 -2,33 1,538 1,84 6 0,940 1,869 -17,71 BTP 01.03.2026 4,5% 114,73 1,88 CCT-EU 15.09.25 E6M+0,55 92,15 1,67

/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i4Fv61pk10wTsg9VwNsYRFE=
 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Como
REDCRONACA@LAPROVINCIA.IT
Tel. 031 582311 Fax 031 582421
Dopo le mascherine
ora mancano i guanti
«Sono introvabili»
Il caso. Scorte esaurite in tutte le farmacie comasche
«Domanda alle stelle, la produzione non basta»
«Prima cento costavano 10 euro, ora quasi il doppio»
E adesso non si tro-
vano più i guanti. Abbiamo
passato settimane a cercare
inutilmente delle mascheri-
ne, anche senza marchio, di
pezza, a prezzi gonfiati, onli-
ne e nelle farmacie.
Prese dalla rassegnazione
le autorità hanno perfino
suggerito di mettere una
sciarpa sul naso. Passati i mo-
menti più drammatici del-
l’epidemia, quindi ormai tar-
di, le mascherine finalmente
si trovano quasi ovunque a
costi accettabili, gli enti pub-
blici le hanno anche offerte
gratuitamente, le aziende si
sono attrezzate. Da qualche
giorno però in città come in
provincia è impossibile tro-
vare i guanti in lattice mo-
nouso.
Fornitori sprovvisti
«Confermo – dice Giuseppe
De Filippis, presidente del-
l’Ordine dei farmacisti di Co-
mo – sono esauriti dappertut-
to, i fornitori non ne hanno
più a disposizione. E’ un bene
che viene sì prodotto in Italia,
n «È un articolo
che viene prodotto
in Italia,
ma ora i pezzi
sono terminati»
Pazienti a casa con sintomi
Centinaia seguiti dai medici
Numeri in aumento
Le cooperative sul territorio
si stanno organizzando
per monitorare a distanza
sempre più persone
A Como e provincia
500 pazienti Covid o sospetti
Covid vengono “telesorveglia-
ti” dai medici durante l’isola-
mento. Prossimamente si sali-
rà a mille. Medinrete, un’ag-
gregazione di cooperative
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i4Fv61pk10wTU/JQlO/RBB8=
Michele Sada m.sada@laprovincia.it, Barbara Faverio b.faverio@laprovincia.it , Stefano Ferrari s.ferrari@laprovincia.it, Paolo Moretti
p.moretti@laprovincia.it, Gisella Roncoroni g.roncoroni@laprovincia.it,
al contrario delle mascherine
inizialmente. Ma evidente-
mente la domanda è stata tale
che l’offerta è stata bruciata
completamente nelle ultime
settimane. E’ vero che ci sono
diversi tipi di guanti. Quelli
consigliati per l’allerta Covid
però sono esauriti e sono i
monouso in lattice leggero,
venduti in genere a pacchi da
cento pezzi. Gli altri, quelli
per i mestieri in casa, sareb-
bero meno indicati».
Ma in assenza c’è chi fa di
necessità virtù lavando i
guanti più pesanti appena
rientrati a casa. I farmacisti
consigliano comunque di
mettere delle protezioni alle
mani, di usare sanificanti e
gel, oltre a detergere con cura
e spesso palmi e dita.
«C’è forte carenza su tutto
il territorio – spiega Raffaele
Marcantonio dalla farmacia
Centrale di Cantù, gestita con
il padre presidente di Feder-
Farma Como – con i fornitori
specializzati si trova ancora
qualche pacco, ma è poca roba
e mancano molte taglie. Il
problema è alla fonte: scar-
seggia la produzione. Di con-
seguenza con la fila di gente
fuori dalle farmacie i prezzi
salgono, com’era successo già
nei giorni più critici con le
mascherine».
Le forze dell’ordine hanno
perfino effettuato delle inda-
gini in città e in Lombardia
lombarde di medici, ha fatto
partire un servizio di control-
lo da distanza per le persone
malate a casa in quarantena.
Nella nostra provincia hanno
aderito la cooperativa Medici
Lariani e la cooperativa Medi-
ci Insubria, circa 125 medici di
medicina generale comaschi.
«Nella provincia di Como –
spiega dalla direzione di Me-
dici Insubria Simona Clerici
– sono stati posti in telesorve-
glianza a casa circa 500 pa-
per monitorare i prezzi di
vendita delle mascherine.
Sentite le farmacie in centro,
tutte o quasi rimaste senza
guanti, ad esempio la farma-
cia Bani in via Cesare Cantù
prima di esaurire le scorte
vendeva un pacco da cento tra
gli 8 e gli 11 euro.
Prezzo in ascesa
«Sì, ma adesso i rivenditori
sono bloccati e sono preoccu-
pati – dice Davide Marelli
dall’omonima farmacia di via
Leoni – i guanti in lattice non
ci sono più e da parecchi gior-
ni non si trovano nemmeno i
guanti in nitrile e vinile utili a
chi ha delle allergie. Il prezzo
attorno ad una decina di euro
a pacco era vero prima di que-
sta grave carenza. Nelle ulti-
me ore li ho visti in vendita
anche a 18 euro ed io ho rice-
vuto delle proposte dai forni-
tori a 15 euro più Iva. Non ho
accettato, dovrei mettere dei
prezzi praticamente inacces-
sibili ed eticamente ingiusti».
Sul più grande e noto por-
tale per la vendita online un
pacco da 100 è proposto a 16
euro, la spedizione però è fra
un mese e mezzo. I farmacisti
comaschi sperano che nel
medio termine la produzione
torni a colmare la distanza tra
la domanda e l’offerta, un fat-
to che comunque non do-
vrebbe essere immediato.
S. Bac.
zienti. Sono persone con una
sintomatologia clinica, dun-
que sospetti Covid, oppure
soggetti dimessi dagli ospeda-
li, o ancora persone su cui il
tampone ha dato esito positi-
vo. Se la malattia non sparisce
il monitoraggio continua an-
che oltre i 14 giorni di quaran-
tena». Ecco la modalità: il me-
dico chiama quotidianamente
il paziente per controllare i
parametri e le condizioni di
salute. Ma anche l’assistito in
Un farmacista con i guanti in lattice: sono introvabili a Como BUTTI
Dalla Regione
Oltre 26mila ha ancora un pacchetto di 26.150
protezioni
messe a disposizione dalla Pro-
tezione Civile regionale da
distribuire gratuitamente ai
ancora ferme cittadini.
in Comune
Il materiale, diviso in 523 confe-
zioni, è arrivato a Como già dalla
scorsa settimana, ma al momen-
L’emergenza mascherine intro-
to non sono state fornite indica-
zioni sulle modalità di distribu-
vabili sembra essere passata zione. Da quanto si apprende il
(almeno per ora) e il Comune di
Como Per la provincia di Como
Comune non farà più come con la
prima tranche con la distribuzio-
autonomia al telefono o attra-
verso un’app gratuita può co-
municare al medico i propri
valori. Per i più fragili invece,
gli anziani e le persone sole, c’è
un centro servizi operativo
sette giorni su sette dal matti-
no alla sera. «Sono in realtà at-
tività che i medici di medicina
generale già svolgevano –
commenta Clerici - ma in ma-
niera individuale e a seconda
delle possibilità. Così invece il
risultato è più strutturato ed è
anche utile a mappare l’epide-
mia sul territorio».
Il dato delle persone forse
affette da virus e isolate in casa
non è mai davvero emerso e
potrebbe essere molto più ele-
vato delle attese. «I numeri so-
Simona Clerici no in salita e contiamo di se-
9
ne all’esterno dei supermercati e
in strada, ma sta studiando la
possibilità di una consegna porta
a porta. Per farlo, però, è neces-
sario trovare il modo per confe-
zionare le mascherine e, molto
probabilmente, il numero.
Ad ogni modo finora dal Comune
hanno soltanto detto che sono in
corso valutazioni per stabilire
come procedere e da quali cate-
gorie iniziare la consegna del
materiale.
guire a breve in totale mille pa-
zienti comaschi – dice ancora
Clerici – Ciascuno dei nostri
medici conta in media cinque
o sei casi di persone malate e
isolate. Ci sono poi anche le
nuove insorgenze da fronteg-
giare, sperando siano sempre
meno». Nelle fasi più acute il
paziente può chiamare anche
diverse volte al giorno. E’ una
rassicurazione non di poco
conto, chi ha la febbre e la tos-
se forte passa giornate assai
poco piacevoli. Temperatura e
farmaci a parte i medici attra-
verso questo progetto posso-
no anche monitorare la satu-
razione dei pazienti grazie ai
500 saturimetri donati da
un’azienda di Uboldo.
S. Bac.
 10
Coronavirus
Parla Ca’ d’Industria
«Camelie, 40 morti
ma altrove zero casi»
I dati. Sette i decessi Covid, per gli altri niente tampone
A Villa Celesia sono tre le vittime del coronavirus
Mentre nelle sedi di via Brambilla e via Varesina nessuna
SERGIO BACCILIERI
Sono 40 i decessi con-
tati alle Camelie, quattro in
villa Celesia di cui tre di sicuro
per coronavirus. Zero Covid
invece in via Brambilla e in via
Varesina.
La Ca’ d’Industria con una
nota scritta fa il punto sull’epi-
demia nelle sue quattro resi-
denze per anziani presenti in
città. «Inizialmente non è stato
facile reperire i dispositivi di
sicurezza – il comunicato è fir-
mato dal presidente Gianmar-
co Beccalli – abbiamo poi sop-
perito a tali difficoltà, allo stato
attuale non mancano. La Fon-
dazione non ha mai accolto pa-
zienti Covid provenienti da
ospedali o in convalescenza.
Sono stati solo operati trasferi-
menti da villa Celesia, mentre
dall’esterno dall’inizio di mar-
zo non sono stati più ammessi
ospiti ed è stato chiuso il centro
diurno. Sono state sospese le
ferie e i permessi per il perso-
nale poiché l’applicazione dei
«Non c’è un “caso Lombardia” «Ma rispetto ad altre regioni
Più colpite New York e Madrid» questi numeri sono disastrosi»
Lo studio
Il tasso di mortalità
è inferiore rispetto
ad altre aree
metropolitane
La Lombardia e Mila-
no hanno avuto tassi di mortali-
tà inferiori a New York o Madrid.
È quanto è emerso dai dati
preliminari di uno studio dei ri-
cercatori dell’Università Vita-
Salute San Raffaele, nell’ambito
di un progetto europeo Horizon
2020 su Covid-19, che analizza-
no la diffusione dell’epidemia in
sei ambiti metropolitani che cir-
condano grandi agglomerati e
che, oltre a condividere scambi
con la Cina, presentano caratte-
ristiche simili. I ricercatori han-
no messo a confronto l’area me-
tropolitana di New York (8,6 mi-
lioni di abitanti), la regione di
Parigi, l’Île-de-France (12,3 mi-
lioni), la Greater London (9,3
milioni), l’area di Bruxelles-Ca-
pital (1,2 milioni), la Comunidad
autonoma di Madrid (6,6 milio-
ni) e la Lombardia (10 milioni). I
tassi cumulativi di mortalità più
alti a 30 giorni dall’inizio del-
l’epidemia sono stati registrati
nelle aree di New York (81,2 per
100.000) e Madrid (77,1 per
100.000) mentre la Lombardia
con (41,4 per 100.000) è sotto la
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i4Fv61pk10wT+2E8E6R4IrY=
La situazione sul Lario
congedi non avrebbe consenti-
to di garantire alle strutture i
servizi essenziali. E’ stato vie-
tato ogni contatto tra persona-
le delle diverse sedi e sono state
bloccate le ditte esterne salvo
urgenze».
Adesso bisogna sempre mi-
surare la febbre più volte al
giorno a tutti ed è vietato lavare
la biancheria personale al-
l’esterno dell’Rsa sempre per
contenere il contagio. Dal pri-
mo di aprile, non da prima dun-
que, con Ats vengono fatti i
tamponi al personale.
I tamponi
Quindi grazie all’ospedale di
Erba sempre da aprile sono sta-
ti sottoposti al test anche gli
ospiti delle Camelie e di villa
Celesia. Dalla settimana pros-
sima i test arriveranno gra-
dualmente a tutte le residenze
della provincia.
«A seguito di una disposizio-
ne regionale - si legge ancora
– per i soggetti oltre i 75 anni
Carlo Signorelli
media ed è l’unico caso in cui la
metropoli capoluogo non sia
stata investita massicciamente
dall’onda epidemica.
Lo studio ne analizza le ragio-
ni confrontando misure di con-
tenimento e ruolo della rete
ospedaliera. «Il nostro lavoro
evidenzia come si sia imposto
un “falso mito” che attribuisce
alla Lombardia un eccesso di
mortalità da Covid-19 – spiega
Carlo Signorelli, ordinario di
Igiene e Salute Pubblica a Vita-
Salute e primo autore dello stu-
dio - Le due realtà metropolita-
ne dove finora l’epidemia si è dif-
fusa maggiormente sono New
York e Madrid». Il professore
in buone condizioni di salute
o di età inferiore viene imme-
diatamente se serve chiamato
il 112. I soggetti maggiori di 75
anni con fragilità e altre malat-
tie vengono invece curati diret-
tamente in struttura per evita-
re ulteriori rischi di peggiora-
mento dovuti al trasporto e al-
l’attesa in pronto soccorso».
La Ca’ d’Industria sottolinea
anche come non sia mai man-
cata la dovuta informazione
verso le famiglie, anche, se pos-
sibile, con delle video chiama-
te. «Presso la Rsa di via Bram-
billa e di via Varesina – recita
il comunicato - il numero delle
persone decedute tra il 1 marzo
e il 18 aprile è in linea con l’an-
no precedente e nessuno dei
casi è riconducibile al Covid.
Presso le Camelie nel medesi-
mo periodo sono decedute 40
persone. Un numero purtrop-
po maggiore rispetto al passato.
Solamente una persona effet-
tuato il test ha avuto l’esito ne-
gativo, altre 7 decedute sono
sottolinea così come la Lombar-
dia - prima area occidentale in-
teressata dall’epidemia e quindi
potenzialmente meno prepara-
ta - ha mostrato dati di mortalità
alti in termini di casi (oltre
10mila), ma inferiori, in propor-
zione alla popolazione, a tre del-
le sei altre aree considerate e con
un tasso di mortalità cumulativa
al trentesimo 30° giorno infe-
riore rispetto a New York, Ma-
drid e Bruxelles.
A contribuire il fatto che l’epi-
demia non ha investito il capo-
luogo ma solo città limitrofe, i
provvedimenti di contenimen-
to e le cure delle strutture ospe-
daliere. Secondo gli esperti in
Lombardia e nella Greater Lon-
don e in parte anche a Parigi - re-
altà con sistemi sanitari a base
pubblica e dove le autorità han-
no sottoscritto rapidamente ac-
cordi formali con le strutture
private per far fronte alla richie-
sta di assistenza - l’abbassamen-
to e la dilazione della curva epi-
demica sono state più favorevo-
li. «Questi dati dicono che non
esiste un “caso Lombardia”
quanto ad eccesso di mortalità –
conclude Signorelli - e che il ra-
pido adeguamento della rete
ospedaliera, unito alle accortez-
ze osservate dai cittadini e ai
lockdown, ha saputo limitare la
diffusione dell’epidemia». F.Gui.
L’ingresso della residenza per anziani
invece risultate positive. Per 32
decessi invece non è stato pos-
sibile ottenere i tamponi. Allo
stato attuale sono presenti 45
ospiti negativi e 29 positivi, i
restanti attendono gli esiti. A
Villa Celesia sono decedute 4
persone 3 delle quali di sicuro
per Covid».
I dipendenti
Sono stati testati complessiva-
mente in Ca’ d’Industria 71 di-
L’opinione
Il medico Paolo Furgoni
dà una lettura dei dati
relativi alla Lombardia
«Ci sono stati gravi errori»
«Credo che i morti
meritino rispetto e sia necessa-
ria una riflessione sul fallimen-
to della sanità lombarda».
Quella di Paolo Furgoni, me-
dico e consigliere provinciale,
non vuole essere una polemica
ma un invito ad abbandonare la
retorica dell’eccellenza.
Le oltre dodicimila vittime
causate dal coronavirus in
Lombardia, secondo Furgoni,
sono il segnale che qualcosa
non ha funzionato. Il medico ha
analizzato i decessi in Lombar-
dia, paragonandoli con quelli
delle altre regioni del nord.
«Basta fare i conti per abitanti
per scoprire che in Veneto, do-
ve i decessi sono stati circa
1.100, la situazione è andata in
modo completamente diverso
– afferma Furgoni -. Conside-
rando quanti decessi ci si pote-
va aspettare in Lombardia a pa-
rità di percentuale di decessi
per mille abitati delle altre re-
gioni, è chiaro che se avessimo
avuto la stessa situazione del-
l’Emilia, avremmo avuto 5 mila
morti in meno, se avessimo
pendenti di cui 11 già malati, 44
negativi e 11 positivi, altri
aspettano il referto. Dalla pri-
ma settimana di aprile in villa
Celesia è stata effettuata un’ul-
teriore sanificazione degli am-
bienti con un metodo partico-
lare chiamato all’ozono consi-
gliato per l’emergenza Covid.
Nei giorni seguenti la stessa
procedura è stata fatta anche
alle Camelie. Un’attenzione
che verrà ripetuta.
Paolo Furgoni
avuto la percentuale del Veneto
ben 10 mila».
Altra considerazione quella
relativa alla zona di Piacenza.
«Se agli oltre tremila morti Co-
vid dell’Emilia Romagna levia-
mo i circa 780 di Piacenza – ag-
giunge – il numero di decessi
scende in modo consistente, ri-
sultando inferiore a Liguria e
Piemonte».
Ma quali le cause di tutti que-
sti decessi? «In Veneto hanno
individuato i punti di infezione
e hanno costruito una rete, evi-
tando il diffondersi della malat-
tia – spiega - mentre in Lom-
bardia non l’abbiamo fatto. Il
territorio è stato abbandonato
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
La Procura
indaga
su due ospedali
e su sei Rsa
Le denunce
Sono sei Rsa e due
ospedali le strutture per le
quali la Procura di Como in se-
guito a nove differenti denun-
ce depositate a palazzo di giu-
stizia in relazione alla diffu-
sione del del contagio da coro-
navirus.
A quanto si è saputo, l’uffi-
cio diretto dal procuratore Ni-
cola Piacente ha delegato i
carabinieri del Nas per le in-
dagini, delle quali solo una ri-
guarda un decesso ed è nata
dall’esposto del parente di un
anziano morto.
Si sta verificano con molta
cautela una denuncia generi-
ca arrivata via mail relativa a
20 presunti decessi in una ca-
sa di riposo. La mail non ripor-
ta i nomi dei deceduti e si sta
identificando l’autore, che si
ha riferito di essere un opera-
tore della stessa struttura sa-
nitaria.
Gli altri fascicoli sono nati
da denunce di persone che la-
mentano mancanza di infor-
mazioni su parenti ospiti di
Rsa di cui non riescono ad ave-
re notizie.
Due le magistrate della Pro-
cura che, al momento, fanno
parte del pool a cui il procura-
tore capo ha deciso di affidare
le inchieste sui vari esposti.
Forse oggi sarà depositata la
denuncia delle figlie dell’ex
usciere delle Poste centrali di
Como, morto a Casasco.
e non da oggi». Secondo il con-
sigliere provinciale i sistemi
epidemiologici non hanno fun-
zionato perché all’inizio del vi-
rus, nonostante le segnalazioni
di medici di base e pediatri di un
aumento anomalo di polmoni-
ti, nessuno ha fatto nulla. «Per-
ché non è stata raccolta questa
informazione? I medici di base
sono stati lasciati soli – dice – le
persone malate sono state la-
sciate a casa in attesa di un tam-
pone. Non è stata costruita una
rete attorno ai malati a domici-
lio, che voleva dire curare loro,
ma verificare anche lo stato di
salute delle persone che sono
entrate in contatto e circoscri-
vere i focolai. Questo spiega i
morti secondo me, che qualcu-
no mi dica che non è così...».
Gli ospedali avrebbero retto,
seppur a fatica, insomma, men-
tre il coordinamento Ats-Re-
gione no. «La sanità lombarda
ha fallito e a fronte di questo do-
vrebbe mettersi in discussione,
fuori dalla retorica dell’eccel-
lenza – conclude Furgoni - La
sanità non sono solo gli ospeda-
li. L’ultima riforma parlava di
presa in carico dei pazienti, non
ci siamo presi in carico le perso-
ne con il Covid, come possiamo
pensare di farlo con gli altri ma-
lati?».
F. Gui.
 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Coronavirus
LA STORIA MARCO BUONO, OPERATORE SOCIO SANITARIO
«Quei pazienti si sentono soli
Non riesco a non abbracciarli»
PAOLO MORETTI
uando entro in una
Q stanza e i pazienti,
soprattutto i più
anziani, mi sorri-
dono e allungano
una mano per cercare un con-
tatto, io non ce la faccio a non
abbracciarli». Empatia, sorri-
si e gentilezza come medicine
per sconfiggere, se non il vi-
rus, almeno la solitudine che
il Covid provoca.
Marco Buono, fino a metà
marzo, lavorava come oss
(operatore socio sanitario) al-
l’ospedale di Cantù. Poi,
quando è scoppiata l’emer-
genza sanitaria e al Sant’Anna
c’era urgente bisogno di per-
sonale per scongiurare il col-
lasso, si è offerto volontario:
«Era stata scelta una collega
più anziana, ma essendo un
reparto critico mi sono offer-
to di sostituirla. E così da poco
meno di un mese lavoro nel
reparto subintensivo Covid».
Nella sua voce c’è tutto l’entu-
siasmo e tutta l’energia dei
suoi 26 anni: «Quando mi so-
no trasferito ho deciso di cer-
care un alloggio per non dover
tornare a casa dai miei genito-
ri, così da non metterli in pe-
ricolo. Dopotutto la paura più
grossa è proprio quella del
contagio: lavoriamo protetti,
ma le protezioni non escludo-
no del tutto il rischio». Così
«io e un collega infermiere,
Matteo Gatti, ci siamo messi
a cercare una sistemazione e
gentilmente ci è stato offerto
gratuitamente un b&b in viale
Geno».
In reparto i colleghi lo chia-
mano “mago” (ed è il nome
che gli viene scritto con il
«I medicinali non arrivavano
Le donazioni ci hanno salvato»
Testimonianza
Nella farmacia del Valduce
dove in pochi giorni
si è passati da 500 mascherine
la settimana a 1.000 al giorno
Nei primi giorni, men-
tre dalla Regione Lombardia i
medicinali, le mascherine, le tu-
te, le maschere per l’ossigeno
arrivavano con il contagocce, a
salvare letteralmente l’ospeda-
le Valduce ci hanno pensato le
donazioni dei comaschi e il fiu-
me di telefonate dei responsa-
bili della farmacia dell’ospedale.
Per entrare nei locali dove si
acquistano presidi di autopro-
tezione, medicinali, lenzuola,
camici e tutto l’occorrente per
fa runzionare il Valuce, devi fare
lo slalom tra cumuli di scatoloni
di merce appena consegnata:
«Per fortuna abbiamo ricavato
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i4Fv61pk10wT14KuC0wdG0Y=
La situazione sul Lario
Marco Buono assieme ai colleghi nel reparto subintensivo Covid
pennarello sulla tuta antivirus
del giorno): «La situazione ora?
La settimana scorsa pensavamo
a un miglioramento, perché fi-
nalmente si erano liberati tanti
posti letto. Da qualche giorno
però, sono aumentati molto i pa-
zienti più anziani ed il reparto è
di nuovo pieno». Marco Buono,
e i suoi colleghi oss, fanno parte
di quel personale sanitario mag-
giormente a contatto con i conta-
giati ricoverati: «Il mio compito
è proprio l’assistenza del pazien-
te, soddisfare i bisogni primari.
Poi diamo una mano agli infer-
mieri nell’analisi dei parametri
vitali, ad esempio a controllare
il livello di ossigeno, i saturime-
tri. Ma nonostante le tute, le ma-
spazio, se no non sapremmo do-
ve mettere le cose» commenta
Giovanni Borin, il direttore
della farmacia dell’ospedale.
Ma quello dello spazio, tutto
sommato, è un bel problema da
risolvere piuttosto dei momen-
ti di panico vissuti in piena
emergenza, a metà marzo.
«Il momento peggiore?
Quando un venerdì mattina
non mi sono arrivate le scorte
per i medicinali della rianima-
zione e io ho dovuto chiamare il
primario e dire: se non succede
un miracolo, lunedì dovrete ri-
svegliare tutti i pazienti». Ma il
miracolo è successo: «Un vero
colpo di fortuna, ho trovato una
ditta che è riuscita a recuperare
scorte sufficienti per una setti-
mana. Altrimenti avrei dovuto
chiedere quelle medicine in
prestito agli altri ospedali». E
scopri che da oltre un mese le
scherine, le misure di sicurezza,
ancora io e i miei colleghi riuscia-
mo a mantenere un rapporto
stretto con i pazienti».
E siccome Marco, per sua stessa
ammissione (oltre che per que-
stioni anagrafiche) è «l’informa-
tico del reparto», gli è stato affi-
dato un compito che a lui sta
particolarmente a cuore: «Forse
la parte più bella del mio lavoro
è quando, con il tablet aziendale,
aiuto i pazienti a fare le video-
chiamate a casa. Chiamate a sor-
presa e, ogni volta, è un’emozione
enorme».
Nonni che tornano a vedere i
nipotini, genitori che possono
salutare i figli: «C’è sempre una
grande commozione, è inevitabi-
Giovanni Borin, il direttore della farmacia dell’ospedale Valduce
Marco Buono, oss del Sant’Anna
le. E anche per noi è un momento
molto forte». In reparto sono una
cinquantina i pazienti ricoverati,
ma pian piano si cerca di conce-
dere a tutti la possibilità di vede-
re i proprio cari a casa.
«Ricordo, un giorno, un paziente
che mi ha chiesto di poter parlare
con suo fratello che sta in Argen-
tina e che non sentiva da tantissi-
mo tempo. All’inizio non l’ha
neppure riconosciuto, poi en-
trambi si sono commossi». S’in-
tuisce un sorriso, dall’altro capo
del telefono.
Da un mese la vita di Marco e del
suo collega e coinquilino Matteo
è scandita esclusivamente dai
ritmi di lavoro. «I turni? Dipen-
de: lavoro anche 10 ore al giorno.
E stare tutto quel tempo nella
tuta è tremendo: io sudo terri-
bilmente». Sul fronte dei pre-
sidi di autoprotezione «non
sono mai mancati. Anche se
qualche volta, magari, ci sia-
mo dovuti arrangiare con le
sovrascarpe usando sacchi
della spazzatura».
Mezz'ora per vestirsi, altret-
tanto a fine turno per togliersi
di dosso gli abiti contaminati
e fare la doccia. Poi di nuovo
a casa. «Ma non si stacca mai,
finiamo sempre a parlare di
lavoro». E ti viene da pensare
che Marco ha 26 anni e che
questa è l’età delle feste, degli
aperitivi, dei giri in centro con
gli amici: «Non ricordo nep-
pure più che sapore abbia uno
spritz ormai - scherza Marco
- La fidanzata? Si chiama He-
len e sono due mesi che non
la vedo. Lei è più preoccupata
di me per la mia salute, ma so
che è felice di quello che sto
facendo».
E il pensiero torna subito ai
pazienti, soprattutto ai più
anziani: «Quando al mattino
li svegliamo e si trovano da-
vanti noi tutti bardati, quasi
si spaventano. È difficile rega-
lare empatia, dentro queste
tute. Ma oltre la malattia c’è
il lato umano e così, quando
ci fanno un sorriso, noi non
riusciamo a non abbracciarli,
non rinunciamo a stringere
loro la mano».
Anche perché, quando finisci
e torni a casa, quegli abbracci,
quegli sguardi, quelle mani
strette te le porti con te: «È
un’esperienza che ti cambia
la vita, tanto umanamente
quanto professionalmente. È
bella tosta» esclama con la
schiettezza e la chiarezza del-
la giovane età.
«La mia testa per ora è con-
centrata tutta sul lavoro, per-
ché so che se lascio troppo
spazio alle emozioni rischio
di cadere e farmi travolgere.
È passato un mese, ma sono
ancora molto motivato e cer-
co sempre di raggiungere
l’obiettivo». E qual è? «Non
ammalarmi e soprattutto aiu-
tare più persone possibile a
guarire».
farmacie dei vari ospedali lom-
bardi si chiamano: «Magari io
ho mascherine a sufficienza ma
non tute, e, che so, il Policlinico
ha le tute ma non le mascherine.
Così provvediamo a prestarci
reciprocamente il materiale».
Ma, senz’ombra di dubbio,
l’aspetto più emozionante di
questo mese tragico è legato alla
generosità dei comaschi: «Sia-
mo rimasti veramente colpiti
dall’entità delle donazioni che
abbiamo ricevuto e dallo spirito
che ha mosso le persone a rega-
larci il materiale. E la cosa stu-
penda è che non ci sono mai ar-
rivate donazioni di cose che non
ci servivano: abbiamo usato tut-
to». Non solo materiale sanita-
rio, ma anche tutte quelle dona-
zioni dagli hotel per i pazienti
(ciabatte, saponi e shampoo
monouso, spazzolini...).
E senza donazioni, sarebbe
stata ancora più dura. Nei primi
giorni, quando dalla Regione
sono arrivate 10 tute antivirus
(sufficienti neppure per un tur-
no in pronto soccorso) i coma-
schi sono riusciti a far arrivare
nel giro di poco più di una setti-
mana 4mila tute: «Molte sono
arrivate dai giardinieri, tantissi-
11
Buoni spesa
Il Comune
blocca l’invio
delle domande
Troppe richieste
Palazzo Cernezzi
ha sospeso la ricezione
dei moduli per ottenere
l’aiuto economico
Il Comune di Como
ha bloccato dalla mezzanotte
la ricezione delle domande
per ottenere i buoni spesa fi-
nanziati dal Governo.
La decisione è stata presa
dal direttore del settore Poli-
tiche Sociali Giuseppe Raga-
dali che ha pubblicato l’avvi-
so di sospensione «visto il nu-
mero elevato di istanze per-
venute alla data odierna del
22 aprile, considerato che nu-
merosi cittadini hanno for-
mulato e inviato la stessa do-
manda più volte e si rende ne-
cessario verificare tali posi-
zioni».
Nella prima settimana era-
no state più di mille le doman-
de arrivate a Palazzo Cernezzi
e gli uffici avevano riscontra-
to che, in molti casi, non era-
no state compilate corretta-
mente risultando quindi in-
complete. Adesso un nuovo
problema e cioè l’invio multi-
plo che ha portato a uno stop
delle richieste in modo da evi-
tare errori nella concessione
dell’aiuto.
Palazzo Cernezzi ha previ-
sto contributi in base al nu-
cleo familiare: una persona ha
diritto a 200 euro, due perso-
ne 350 euro, 3 persone 475,
quattro 600 euro e 5 o più 725
euro. Previsti inoltre 50 euro
in più per ogni minore di 3 an-
ni, ogni componente che deve
attenersi a dieta specialistica
certificata per allergie, ogni
componente disabile grave.
Per poter accedere al buono
spesa bisogna dichiarare di ri-
spettare una serie di requisiti,
primo fra tutti il non ricevere
altri contributi pubblici.
me dalle aziende chimiche. Ma
anche i privati si sono dati da fa-
re e le hanno trovate non so co-
me». E lo stesso discorso vale
per le mascherine: «Ho ricevuto
telefonate di persone scono-
sciute che mi dicevano “vi ho
fatto spedire 2000 mascherine,
mi raccomando mille mandate-
le anche al Sant’Anna”».
E dopotutto i bisogni del-
l’ospedale, nell’ultimo mese, so-
no radicalmente cambiati.
Qualche esempio? Se prima ve-
nivano usate 200 maschere ffp2
al mese, ora ne servono 100 al
giorno; se prima servivano 500
maschere chirurgiche alla setti-
mana, ora ne servono 5000; per
non parlare delle tute: da zero al
100 al giorno.
Ora il clima in farmacia è de-
cisamente più tranquillo, An-
che sul fronte dei medicinali per
la rianimazione: «Eccoli» mo-
stra il dottor Borin. Ma hanno le
scritte in spagnolo... «Sì, si tratta
di una partita di anestetici man-
dato a Milano per il packaging e
diretto in Messico. È stato con-
fiscato dalla Protezione Civile.
Così, almeno fino a fine mese,
siamo tranquilli».
P.Mor.
 12 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020

Coronavirus La situazione sul Lario

Raddoppiano I casi positivi in Lombardia

IERI
MARTEDÌ
SONDRIO
759
Lombardia
69.092

tamponi e contagi LECCO 745

67.931
42
2.099
Guariti in provincia
2.093
11 di Como
COMO

Nove i decessi
Varese 126
Bergamo
2.302
27 2.681
23
10.848 Brescia
2.251
23 2.592
11 Defunti in provincia
10.738 12.178
413 di Como
12.078 331
Milano 4.253 Monza
17.000
361 % contagi/popolazione
I dati. Ben quattro i lutti registrati in città in sole 24 ore 16.520
267
4.211 e Brianza
in provincia di Como

Sul Lario il secondo incremento percentuale più alto Pavia

Lodi
Cremona
0,45%
2.787
811 Mantova
3.798
221 413 5.706
Raddoppiano i tam- focolaio lombardo e della pri- ma più giovane del virus delle 2.751
182
739 2.977
poni sui casi sospetti e, con ma zona rossa della regione. ultime 24 ore: si tratta di un
3.705
180 5.641
loro, raddoppiano anche i L’ulteriore incremento ha uomo di 49 anni. Uomini an- I CASI POSITIVI IN PROVINCIA DI COMO (dall’inizio dell’emergenza) 2.933
nuovi contagi. L’incremento portato la percentuale di con- che le vittime a Erba, a Cer- 322 4
Porlezza 2 Valbrona 2
dei pazienti positivi al coro- tagiati, in rapporto alla popo- menate, 69 anni, e a Turate, Como 62 22 11 Argegno
navirus segnato nella giorna- lazione, a 0,45% ovvero quasi 67 anni. 186 Alzate Brianza 1 Caslino d’Erba
Caglio
ta di ieri non tragga in ingan- un contagio ogni duecento Cantù 23 Cassina Rizzardi 1
Lurago d’Erba 4 10 Castelmarte 1
no o getti nel panico: il dato comaschi. In regione 151 Villa Guardia 3 Cucciago 3 Colonno 1
segue aritmeticamente l’in- Sono già oltre 330 le vitti- I numeri restano, dunque, Albese 2 21 Menaggio 1 Dizzasco 2
150 Appiano Gentile 3
cremento dei tamponi ese- me accertate e ufficialmente drammatici ma fortunata- 9 Gera Lario
Erba 21 20 Bulgarograsso 1 Lurago Marinone 1
guiti in una sola giornata. affette da Covid dall’inizio mente continuano ad abbas- 93 Cadorago 3 Limido Comasco 1 Monguzzo
È anche vero, però, che la dell’emergenza in provincia sarsi i ricoverati in ospedale, Mariano 15 Carugo 4 Novedrate 3
nostra provincia è quella che di Como. Duramente colpita e questa si tratta di un’ottima 58 19 8 Anzano del Parco
fa segnare il secondo incre- la città, dove ieri hanno perso notizia. In calo i pazienti in Inverigo 8 Casnate 7 Guanzate Brienno
mento percentuale di tutta la la vita una suora del Valduce e terapia intensiva (34 in me- 46 Cernobbio 2 Maslianico 2 Campione d’Italia
Lezzeno 1 Montorfano 1 Cerano d’Intelvi
regione: +3,43% rispetto al tre pensionati di 77, 89 e 91 no, con il numero totale che Arosio 3
Orsenigo 1 Faggeto Lario
18
giorno procedente, contro anni. sta tornando a 800 persone in 42
Bregnano 5 San Siro 1 Faloppio
Fino Mornasco 6
una media lombarda del- Primo lutto a Pianello del rianimazione in tutta la Lom- 17 Senna Comasco 2 Lasnigo
41 Uggiate Trevano 2 Luisago 1
l’1,71% (ci supera soltanto Lario, dove ha perso la vita bardia) e quelli negli ospedali Tremezzina 11 Cabiate
Valmorea 2 Magreglio
Sondrio con oltre il 4% in una donna di 79 anni risultata (113 in meno). 37
Montano Lucino 2
7 Pognana Lario
più). positiva al tampone per il co- I nuovi casi positivi in re- Rovellasca 4
Turate 3 Blevio Ronago 1
16
Resta drammaticamente ronavirus. A Merone la vitti- gione sono stati 1.161, con un 36 Brunate 4 San Nazzaro 1
Figino Serenza 4
alto il numero di morti: nove incremento rispetto a ieri Centro Valle Intelvi Lurate Caccivio 1
Oltrona 3 2
Gravedona 3 Solbiate con Cagno 1 Albiolo
quelli ufficiali legati al Covid (erano stati +960) e all’altro-
registrati nelle ultime 24 ore. n Prima vittima ieri (erano stati +735). Ma, 34
Mozzate 2
Vertemate 1
Sorico
Torno 2
Barni
Bizzarone
Ben quattro vittime sono sta- a Pianello del Lario come detto, questo dato è di-
Canzo 9
30
15
Ponte Lambro 2
6 Blessagno
Griante 1
te registrate nella città di Co- rettamente influenzato dal Carate Urio
mo. A Merone numero di tamponi effettua-
Lipomo 4
29
14 Carimate 1 Laino
Asso 2 Livo
muore un uomo to: sono stati 13.500, il doppio Tavernerio 3 Eupilio 2
Garzeno
Grandola 1 Moltrasio
Tutti i dati del giorno procedente e di Rovello Porro 2 Nesso
I numeri della giornata. Sul di 49 anni quello prima ancora. Media-
28
Albavilla 5 Sala Comacina 5
Proserpio
Valsolda Plesio
Bellagio 3 13 Zelbio
Lario i nuovi casi sono stati mente in Lombardia due Dongo 2
5
1
Binago 1 Alserio 1
89, più del doppio del giorno tamponi su dieci risultano 26 Grandate 4 Carbonate
Cirimido
prima e superiori anche ri- positivi.
spetto al giorno precedente. n Crescono Infine il dato sui guariti. In
Capiago 2
Lomazzo 2
12
Alta Valle Intelvi 1
Corrido
Domaso
Claino con Osteno
Laglio
Complessivamente i pazienti le persone guarite Lombardia hanno raggiunto Olgiate Comasco 2
24
Beregazzo 2
Brenna 1
Fenegrò 1
Locate Varesino 1
Laino
Musso
positivi nel Comasco hanno quota 22mila (su quasi
superato la soglia dei 2.600, In regione sono 70mila contagiati dall’inizio Merone 2 Carlazzo 5
Colverde 1
Musso
Pusiano 1
Peglio
Pianello del Lario 1
San Fermo 2
un centinaio in meno rispetto 22mila, sul Lario dell’emergenza), a Como 23 Lambrugo 3 Veniano
Vercana
San Bartolomeo 1
Schignano
al totale dei contagi di Lodi, 126. Longone al Segrino
ovvero la provincia del primo sono 126 P.Mor.
Cermenate 3
Fonte: elaborazione su dati Ats

Valduce, altra vittima fra le suore bontà e alla misericordia del

Signore».
La congregazione che reg-
ge le sorti del Valduce e che
re dell’Addolorata.
«Condivido il dolore ed
esprimo tutta la mia vicinan-
za e il mio affetto alla Con-

Addio alla direttrice dell’ospedale da sempre è impegnata in

Il lutto
Morta a 75 anni
suor Alessandra Tribbiani,
per 12 anni superiora
della Congregazione
Addio a suor Ales-
sandra Tribbiani, superiora
a Como e direttore generale e
presidente del Valduce.
La congregazione delle
suore infermiere dell’Addo-
lorata ha annunciato ieri con
dolore la scomparsa a 75 anni
della consorella che per 12
anni ha servito la comunità
come superiora.
Da giorni ricoverata in te-
rapia intensiva per Covid-19,
ha avuto delle gravi compli-
canze.
In città era nota per essere
stata negli anni 80 l’antesi-
gnana degli assistenti sociali,
un ruolo che svolgeva nel
pronto soccorso prendendo-
si cura non solo del corpo, ma
anche dell’anima dei più bi-
sognosi.
Poi è stata maestra delle
novizie, un ruolo centrale di
formatrice ed educatrice,
prima di diventare superiora
in via Dante e dunque a lungo
la persona a capo dell’ospe-
dale.
Le ultime parole
«C’è un tempo per nascere e
un tempo per morire - scrivo-
no le consorelle - così ci disse
la nostra cara suor Alessan-
dra prima di andarsene e noi,
sue consorelle, sostenute
dalla certezza che ora lei si
trova seduta al banchetto nu-
ziale e chiede per noi luce e
conforto, ci raccogliamo in
preghiera e l’affidiamo alla
corsia ha già perso durante
l’epidemia quattro consorel-
le.
«Innamorata di Gesù»
«Da vera innamorata di Gesù
e della sua vocazione - scrivo-
no ancora le suore infermie-
re - suor Alessandra nei suoi
50 anni di vita religiosa ha
sempre cercato di rispondere
con gioia. Eccomi, sono la
serva del Signore avvenga di
me secondo la tua parola. Per
tanti anni Maestra delle no-
vizie, mai si è stancata di
chiedere nella preghiera il
dono di nuove vocazioni, de-
siderando fortemente comu-
nicare alle giovani il suo stes-
so ardore per il Signore e per
la Vergine Addolorata, al se-
guito della nostra fondatrice
madre Giovannina».
La triste notizia è stata da-
ta in particolare da madre
Emanuela Bianchini, supe-
riora generale della congre-
Suor Alessandra Tribbiani gazione delle suore infermie-
gregazione – dice Mariella
Enoc, procuratrice speciale
del Valduce - nel momento
della scomparsa della cara
suor Alessandra e delle altre
consorelle che sono venute a
mancare in questi giorni
drammatici. Segno autentico
di una vita di vocazione al
servizio degli ammalati e de-
gli infermi, testimonianza di
una limpida vita di fede e di
preghiera spesa accanto agli
ultimi».
All’ospedale il cordoglio è
grande: «Io giovane medico
mi stupivo di come suor Ales-
sandra – dice Mario Guidot-
ti, primario di Neurologia
dell’ospedale – si prendesse
cura in pronto soccorso non
solo del corpo dei malati, ma
anche della loro anima come
assistente sociale. Più di re-
cente come superiora è dive-
nuta direttore generale del-
l’ospedale, tutte le decisioni
più delicate e importanti pas-
savano da lei».
S. Bac.

/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i51swit4qI4q+d45qO/Rgn8=
 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020 13
Coronavirus La situazione sul Lario

I malati cronici e le visite rinviate Le coppie

separate
Il genitore può
«Attenti, può essere pericoloso» andare dai figli
Gli spostamenti
Sono consentiti
ma è necessario avere con sè
Ospedali. Controlli in reparto crollati. Il cardiologo: «C’è chi ha paura di venire e così si aggrava» la documentazione
Il diabete è la patologia che incide di più. «Seguiamo i pazienti anche con le videochiamate» del Tribunale

Il lockdown mette a
SERGIO BACCILIERI po abbiamo attivato un monito- dura prova le famiglie e ancor
Calo delle visite nei re- raggio da remoto per chi ha defi- più quelle separate.
parti di cardiologia e oncologia e brillatori e pacemaker - spiega Infatti come può esercitare il
al centro diabete. Campana - controllando il peso, proprio diritto di visita al figlio
Dalla fine di febbraio il Covid la saturazione, l’ossigeno, valu- minore il genitore che non vive
ha tenuto inevitabilmente lon- tando caso per caso con intervi- con lui? Il governo ha chiarito
tani dagli ospedali tanti pazienti ste e attivando la visita se neces- che «gli spostamenti per rag-
con malattie croniche anche im- saria. Bisogna poi controllare giungere i figli minorenni pres-
portanti, con il pericolo di peg- l’esaurimento delle batterie de- so l’altro genitore o comunque
gioramento del quadro clinico. gli impiantati. Insomma non fa- presso l’affidatario, oppure per
Con screening e ambulatori re mancare il necessario sup- condurli presso di sé, sono con-
chiusi da più di un mese e mezzo porto sempre, anche da distan- sentiti anche da un Comune al-
gli specialisti hanno comunque za». l’altro» e che «tali spostamenti
cercato di mantenere un colle- L’oncologia del Valduce è dovranno avvenire scegliendo
gamento con gli assistiti attra- passata dal seguire a gennaio 50 il tragitto più breve e nel rispet-
verso la telemedicina. Cellulare, pazienti al giorno ai 30 dell’ini- to di tutte le prescrizioni di tipo
tecnologia e videochiamate. zio di aprile compresa la che- Giovanni Scognamiglio sanitario (persone in quarante-
«Mettere in atte- mioterapia. Quindi na, positive, immunodepresse
sa patologie impor- un 40% in meno. La etc.)».
tanti comporta di- chirurgia oncologi- Pertanto, nei casi in cui la se-
versi rischi - dice ca ha rinviato il rin- parazione sia regolata da un
Carlo Campana, viabile, preferendo provvedimento del Tribunale,
primario di cardio- ove possibile inizia- il genitore non collocatario può
logia dell’Asst Laria- re con dei tratta- certamente incontrare il figlio
na - per questo ab- menti immunotera- minore, andando a prenderlo e
biamo cercato di at- pici. Delle scelte riportandolo nell’abitazione
trezzarci. Nel perio- sempre comunque dell’altro anche qualora risieda
do più emergenziale condivise dagli spe- in un comune diverso. È neces-
del Covid abbiamo Carlo Campana cialisti dei vari re- sario tuttavia portare con sé
registrato un calo parti. l’autocertificazione e il provve-
compreso tra il 50 e «Sono ripartiti gli dimento del Tribunale o all’ac-
il 70% degli accessi nel nostro ambulatori questa settimana cordo di negoziazione assistita.
reparto. Anche per pazienti con dalle 8 alle 16 - dice Giovanni Più complicata, invece, la si-
sindromi coronariche, scom- Scognamiglio dal dipartimen- tuazione dei genitori che in-
pensi, aritmie. Con ogni eviden- to di oncologia del Valduce - con Allarme degli specialisti per le patologie croniche Giuseppe Carrano contrano i figli in spazio neutro
za c’era il timore di venire a con- i pazienti scaglionati uno all’ora e quella dei padri separati solo
tatto con l’epidemia. Per colpa per tenere a distanza il contagio. arriva tardi. Di contro è vero che rano, diabetologo e direttore consulto con il dottore di riferi- di fatto che non hanno ancora
dell’accesso tardivo abbiamo Ma non sono ancora ripresi gli salvo i casi più maligni il tempo delle attività cliniche dell’Asst mento e anche con il dietista. In ottenuto un provvedimento da
dovuto gestire pazienti in grossa screening, i follow up rinviabili. oncologico può anche essere Lariana - cominciamo a fare caso di dolori o forti preoccupa- parte dell’autorità giudiziaria
difficoltà». Ci vorranno tre, quattro mesi lento. Anche il diabete è un male mezz’ora al giorno di movimenti zioni le urgenze sono comunque che ne regolamenti il diritto di
Adesso gli accessi stanno len- per riassorbire gli elenchi. L’im- insidioso che riguarda circa il lenti, anche tra le mura domesti- garantite, l’indicazione è telefo- visita. La soluzione non può che
tamente riprendendo. E’ impor- portante è restare in contatto 6% dei comaschi. E’ la prima che. In questo difficile momen- nare subito al nostro centro dia- essere quella di richiedere la so-
tante allora sottolineare che le con il medico e lo specialista, ga- malattia tra le cronicità seguite to è bene avere sempre un filo di- betologico». stituzione con degli incontri
urgenze sono sempre garantite rantire come ovvio le urgenze e dai medici lariani. «A casa occor- retto con medici e specialisti. Un centro che così cerca di re- virtuali. Chi ha i figli con sé deve
nella massima sicurezza negli stare attenti anche ai piccoli re fare attenzione alla dieta se- Noi con gli ambulatori chiusi ab- stare vicino a circa 6mila pazien- impegnarsi a collegarli in vide-
ospedali e che non bisogna ri- campanelli d’allarme». guendo tanti tutorial contro la biamo usato la video chiamata ti di Como e provincia, tolti il ochiamata con l’altro genitore.
mandare la cura. «Nel frattem- Nell’oncologia il dolore però sedentarietà - Giuseppe Car- per accompagnare il paziente al canturino e il marianese. Valentina Nichele

Como al top della raccolta fondi Ospedali, servono protezioni

Ecco cosa è stato acquistato
La campagna
La Fondazione comasca
ha raggiunto la cifra
di 4,5milioni a favore
dei nostri ospedali
Un’azione senza pre-
cedenti, che ha raggiunto tra-
guardi ben superiori ad altre
raccolte fondi di respiro nazio-
nale.
Ammontano a più di 4,5 mi-
lioni le donazioni ricevute dal-
la campagna attivata dalla
Fondazione comasca in soc-
corso degli ospedali del terri-
torio. Grazie alla generosità
dei comaschi, le strutture sani-
tarie hanno acquistato, fra gli
altri strumenti, ecografi, mas-
saggiatori cardiaci, sistemi
d’intubazione, saturimetri,
monitor, Cpap, flussimetri,
letti per terapia intensiva,
broncoscopi, pulsossimetri,
Un aiuto per medici e infermieri
La nostra iniziativa
Come donare Mascherine, guanti, tute Proteggiamo chi ci protegge
Tramite bonifico su uno di questi conti intestati per il Sant’Anna, PER CHI AVESSE MATERIALE GIÀ CERTIFICATO
alla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca il Valduce ECCO L’ELENCO DEL MATERIALE MIGLIORE CHE SERVE
presso Bcc Cassa rurale e artigiana di Cantù e il Fatebenefratelli Mascherine ffp2 o meglio ancora ffp3
IBAN IT96 U084 30109 00000 00026 0290 Tuta integrale in tyvek o in materiale idrorepellente
presso Bcc di Lezzeno Serve l’aiuto di tutti Guanti in nitrile lunghi
IBAN IT73 V086 18514 1000 0000 008373 per sconfiggere il coronavirus, e Calzari monouso al ginocchio
presso Bcc Brianza e Laghi agli operatori sanitari degli ALTRO MATERIALE UTILE Camici chirurgici monouso
IBAN IT61 B0832 91090 00000 0030 0153 ospedali serve il nostro aiuto per Mascherina chirurgica Calzari monouso
CAUSALE: “Emergenza Coronavirus”
essere protetti. Per questo dal- Guanti in nitrile standard Copricapo monouso
l’inizio dell’emergenza “La Pro-
In alternativa è possibile donare online sulla piattaforma
di crowdfounding dona.fondazionecomasca.it
vincia” ha lanciato un appello ai Ospedale Sant’Anna rif. Dr. Matteo Ferlin
cittadini e alle aziende perché matteo.ferlin@asst-lariana.it
donassero dispositivi indivi-
un’autoambulanza, strumenti tatto personale sanitario e pa- duali di protezione (mascheri- Ospedale Valduce rif. Dr. Giovanni Borin
per diagnosi molecolare virale zienti nei reparti in isolamen- ne, tute, calzari, copricapo e direttore della farmacia: 031 324193
e un sistema per assorbimento to col mondo esterno, 40mila guanti). Ospedale Fatebenefratelli di Erba
fumi e aerosol. A questi si ag- per le spese incrementali dei Presìdi indispensabili per chi rif. Dr. Francesco Stellini fstellini@fatebenefratelli.eu
giungono più di 200mila euro reparti di diagnostica, 30mila lavora in prima linea in questa
per personale sociosanitario per la sanificazione delle strut- che ormai da tutti è definita co- Ospedale Villa Aprica rif. Dr. Pasquale Farina
aggiuntivo, 72mila per l’acqui- ture, 30mila d’ossigeno e me una guerra, e che non posso- dir. sanitario pasquale.farina@grupposandonato.it
sto di farmaci, 18mila per stru- 565mila per dispositivi di pro- no rischiare di ammalarsi a loro Altri ospedali del territorio che volessero essere inseriti
mentazioni telefoniche e in- tezione individuali destinati a volta, come purtroppo è succes- nell’elenco possono farlo contattando il nostro quotidiano
formatiche per mettere in con- medici e infermieri. A.Qua. so a tanti.

/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i51swit4qI4qCXRRlZ5mRpA=
 14
Coronavirus
Cassaintegrazione
persettantamila
«Manientesoldi»
L’allarme. Lavoratori in crisi: «Non è arrivato un euro»
Qualche imprenditore anticipa: «Senza liquidità è dura»
MARILENA LUALDI
Settantamila lavorato-
ri comaschi, un terzo del totale,
sono in cassa integrazione a cau-
sa dell’emergenza coronavirus.
La stima è della Uil del Lario. Ma
per molti di loro l’attesa dei soldi
finora è stata vana e comunque
chi è riuscito a mettere un anti-
cipo in tasca lo deve per lo più al
suo datore di lavoro, che ha pre-
so la decisione nonostante la cri-
si di liquidità si allarghi sempre
più anche per gli imprenditori.
Il presidente dell’Inps ha an-
nunciato che la cassa verrà paga-
ta entro la fine del mese. Concet-
to ribadito ieri dal ministro del
Lavoro Nunzia Catalfo. Assi-
curando anche che è allo studio
«un ventaglio di misure e stru-
menti che possano tutelare tut-
ta la platea dei lavoratori, inden-
nizzo per stagionali, autonomi,
partite Iva che verrà riproposto
per il mese di aprile e di maggio
con un aumento da 600 a 800
euro». Inoltre l’Abi si è mobilita-
ta per accelerare i tempi relativi
all’anticipo della cassa da parte
delle banche.
Le voci dei comaschi
Certo, la mancanza di risorse
economiche si sta acuendo nelle
aziende e nelle famiglie. Diversi
imprenditori sono venuti in aiu-
to agli operai e agli impiegati in
cassa o comunque in difficoltà in
questo periodo. Ma anche per
loro l’orizzonte di liquidità si sta
Nuove sfide per il mondo del lavoro
RoadJob lancia i dibattiti online
Como, Lecco e Brianza
Dirette, webinar, talks
con imprenditori e specialisti
per facilitare l’ingresso
dei giovani nel mercato
Parola d’ordine, guar-
dare al futuro: in un momento
delicato per il mondo del lavoro,
e alle soglie della tanto dibattuta
fase 2 per la ripresa di parte delle
attività produttive in Lombar-
dia e su tutto il territorio nazio-
nale, RoadJob, il network creato
da aziende, professionisti e
scuole dei territori di Como,
Lecco e Monza-Brianza per pro-
muovere una nuova relazione
dell’industria con il tessuto so-
ciale e facilitare l’ingresso dei
giovani nel mondo del lavoro,
lancia una serie di appuntamen-
ti on line, per sollecitare il dibat-
tito, mantenendo viva la discus-
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i51swit4qI4qcssP6p8qFuw=
Il fronte del lavoro
appunto riducendo. Il presiden-
te di Confartigianato Como Ro-
berto Galli racconta come an-
che tra i piccoli sia così: «Segna-
liamo anche noi che ai lavoratori
non sta arrivando un euro, i no-
stri artigiani hanno offerto an-
che la loro disponibilità. Ci sono
i 600 euro degli autonomi, solo
una piccola parte non li ha rice-
vuti, ma quei soldi rappresenta-
no una briciola». Anticipare la
cassa è un dramma, anche per-
ché il decreto liquidità non è nel
segno degli effetti immediati. Ie-
ri la Regione ha potenziato la
misura “Credito Adesso” e isti-
tuito un’altra forma di supporto
chiamata “Credito Adesso Evo-
lution”, con una dotazione fi-
nanziaria di 115 milioni.
E dal sistema camerale sono
state innescate risorse per altri 9
milioni nel Fondo abbattimento
interessi: un milione firmato
Camera di commercio di Como
e Lecco, come ricorda il presi-
dente Marco Galimberti: «Un
primo passo di un percorso per
consentire alle imprese di af-
frontare la ripartenza. Anche
per questo ho promosso mo-
menti di confronto allargato con
gli stakeholder del territorio al
fine di individuare misure il più
possibile rispondenti alle neces-
sità manifestate».
Ma intanto c’è l’angoscia. Tra i
lavoratori c’è chi ha dovuto vive-
re con 300 euro. Lo racconta
Carmen Molinaro, che lavora
sione sulle tematiche del mondo
produttivo, mettendo in primo
piano le sfide delle imprese e dei
giovani, tutti alle prese con sce-
nari del tutto nuovi.
Nasce così RJA Connect, pro-
getto articolato in tre format, ri-
volti a target specifici, per rac-
contare da diversi punti di vista
il mondo del lavoro, le sue diffi-
coltà, ma anche le opportunità
che ogni momento di crisi apre,
se colte per tempo e con consa-
pevolezza.
Dirette IGTV, utilizzo dei so-
cial network, streaming e blog: la
rete offre l’opportunità di rag-
giungere con contenuti mirati a
target differenti. Così il canale
Instagram di RoadJob ospita
RJA Connect Live, dirette setti-
manali Instagram di circa 30
minuti rivolte ai ragazzi, con
l’obiettivo di raccontare le tema-
tiche del lavoro, le incertezze e le
nell’ambito della logistica: «A
marzo ho lavorato solo pochi
giorni, poi sono stata messa in
cassa. Ma non ho visto neanche
un euro. I 300 euro di stipendio
sono volati via subito. Affitto, lu-
ce e la benzina per andare a lavo-
rare, ora che abbiamo ripreso».
Grande preoccupazione
La lavoratrice condivide la sua
storia, per portare il grido di do-
lore dei colleghi e delle colleghe:
«Io ho figlie grandi, anche se la
minore che lavora con i bambini
ora per forza di cose ha problemi
a sua volta. Ma tanti hanno figli
piccoli. Io dico a chi di dovere:
mettetevi una mano sulla co-
scienza, pensate a chi ha sempre
lavorato e pagato le tasse. Non ci
possono abbandonare».
Antonello Baza invece lavo-
ra nel comparto metalmeccani-
co, in una piccola impresa. Un
comparto che sta risentendo
molto del problema, come se-
gnala la Uilm. Lui e i colleghi
hanno affrontato quattro setti-
mane di cassa. Anche sua moglie
è a casa: «Lei è fortunata, il suo
datore di lavoro ha anticipato di
tasca sua». Eppure anche Anto-
nello pensa più ai suoi colleghi
che a se stesso: «Almeno noi ab-
biamo un figlio grande. Ci siamo
già passati con la crisi del 2008 e
allora il bimbo era piccolo, ave-
vamo il mutuo in ballo. Spero ci
paghino presto, ma prima lo fac-
ciano con chi ha più bisogno».
Da sinistra: Gianluca Bella, Mauro Califano e Giorgio BertoliniI
Artigiani, il clima è pesante
«Lo Stato non fa nulla per noi»
C’è un orizzonte in-
quietante che incombe: «Far
fronte alla fine di aprile e ai pri-
mi quindici giorni di maggio».
Un problema, quello della li-
quidità, che è emerso dramma-
ticamente martedì sera. In una
video conferenza da record per
Confartigianato Como che ha
voluto “riunire” tutti i respon-
sabili di categorie: si è arrivati a
18 collegati. Il presidente Ro-
berto Galli ribadisce i due
punti chiave, emersi nel con-
fronto con i presidenti e i tecni-
ci, a partire dal segretario gene-
rale Alberto Caramel. «Ci sia-
mo soffermati sull’aspetto della
sicurezza, certo – spiega Galli –
alcune categorie hanno già av-
viato parzialmente le attività,
altre invece stanno aspettando
e alcune saranno le ultime».
Con tutto ciò che comporta
questo tempo allungato, è
l’esempio del benessere. Betty
difficoltà del momento, ma an-
che per aprire un’occasione di
incontro diretto con le aziende:
dalle opportunità offerte dal di-
gitale, al modo migliore di cura-
re la propria immagine sui so-
cial, un esperto del settore, in
dialogo con un referente Roa-
dJob offrono spunti e consigli,
con la possibilità ai partecipanti
di intervenire in diretta, con le
più varie domande e per appro-
fondire alcune tematiche. RJA
Connect Log è invece lo spazio
dedicato al racconto in prima
persona degli imprenditori del
territorio: sul blog del sito Roa-
dJob (https://roadjob.it/noti-
zie/) le interviste settimanali a
CEO, proprietari e management
delle aziende del territorio.
Infine RJA Connect Talks,
workshop-webinar rivolti alle
aziende per fare rete tra impren-
ditori ed esperti del settore, ap-
puntamenti rivolti ciascuno ad
uno specifico focus - dallo smart
working alla digitalizzazione,
dalla brand reputation al sales
marketing - affrontato da ogni
ospite a confronto con un testi-
monial di un’azienda, un con-
fronto a distanza che darà anche
largo spazio alle Questions &
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Maccioni ha portato la voce di
questi ultimi, con senso di re-
sponsabilità: chiaro che si ab-
bia desiderio di aprire, ma si vo-
gliono prima di tutte risposte
chiare per il bene di tutti. E del
resto come cambierà, ad esem-
pio, anche il settore dei tassisti?
La data importa, ma non è
l’unica cosa che conta: «27 apri-
le o 4 maggio, tutti vogliamo po-
ter riaprire rispettando la salu-
te della persona per tornare a
Answers di tutti i partecipanti in
un clima di interazione e condi-
visione di pensieri.
«Dare voce al mondo del lavo-
ro a 360 gradi: questo è l’obietti-
vo che da sempre perseguiamo
con RoadJob, e che con più forza
intendiamo perseguire in que-
sto momento - afferma Marco
Onofri, Rodacciai e Responsabi-
le RoadJob Academy - Ci siamo
resi conto che ci sono tratti co-
muni alle esperienze degli im-
prenditori del nostro territorio:
la piena consapevolezza delle
problematicità del momento e
la preoccupazione per la salute
dei propri collaboratori, ma an-
che la fiducia e l’ottimismo verso
il futuro». I valori della condivi-
sione, del fare squadra «permet-
tono di riscoprire un nuovo sen-
so di comunità in cui ricono-
scersi», continua Onofri. Sono
tutti elementi alla base del pro-
getto RoadJob Academy e che
«diventano in questo contesto
un punto di forza che dobbiamo
riuscire a veicolare all’esterno
perché gli imprenditori vi si pos-
sano riconoscere e i ragazzi tro-
vare una possibile ulteriore mo-
tivazione per un futuro, che può
apparire quanto mai incerto».
 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
un barlume di normalità, dopo
un mese e mezzo in casa. Per
l’azienda in particolare, se non
si ricomincia a lavorare, non si
sa più come riaprire».
La liquidità, ancora, che per
adesso non viene dai prestiti
evidenziati nel decreto, ma solo
dalle proprie forze: «Vogliamo
onorare i nostri debiti con
clienti, fornitori, banche – insi-
ste Galli - Abbiamo necessità di
lavorare e quindi dobbiamo
aprire, adempiendo a tutte le
normative. Ecco perché ci sia-
mo confrontati in questa riu-
nione, categoria per categoria.
E abbiamo voluto raccogliere i
suggerimenti, dare tutte le in-
dicazioni, dall’informazione ai
dispositivi di protezione. Non
«Ordini da Cina e Russia, ripartiamo»
Jumbo Group
L’imprenditore: «Non si può
più aspettare e per la fase 2
ci siamo già attrezzati
per garantire la sicurezza»
È compatto il settore
del tessile arredo nel chiedere
una ripartenza anticipata, ri-
spetto alla data del 4 maggio ipo-
tizzata dal Governo. Fa sentire la
sua voce anche Moreno Bram-
billa, presidente e ceo di Jumbo
group. «La nostra priorità è
quella di poter tornare operativi
al più presto, anche per dare un
segnale di continuità ai nostri
clienti esteri, che hanno confer-
mato numerosi ordini. Ovvia-
mente fondamentale al mo-
mento della riapertura sarà
l’adozione di tutte le misure ne-
cessarie per salvaguardare in-
nanzitutto la salute dei nostri di-
pendenti e collaboratori».
L’imprenditore fa sapere che
Jumbo si è già organizzata al
meglio per la Fase 2. «Dopo aver
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i51swit4qI4qKau3jpqFIak=
potevamo però non parlare di
liquidità».
Il decreto non ha condotto
ancora alla fase concreta e non
si sa quando i soldi promessi ar-
riveranno. Le banche fanno la
loro parte, ma manca la fase fi-
nale della garanzia della Cassa
depositi e prestiti.
Galli non nasconde l’atmo-
sfera pesante che si respira:
«Tranne lo spostamento di al-
cune imposte fiscali, non è ac-
caduto proprio niente finora.
Lo ribadiamo, non sta arrivan-
do un euro e siamo sempre più
in difficoltà. Se lo Stato potesse
pensare a un intervento a fondo
perso, allora sì, questo servi-
rebbe per potersi rialzare».
M. Lua.
Moreno Brambilla
fatto sanificare tutti i reparti
produttivi, gli uffici e gli show-
room, ci stiamo attivando per
seguire i protocolli raccoman-
dati dalle istituzioni. Predispor-
remo e adotteremo quindi tutte
le precauzioni sanitarie, fornen-
do gel disinfettanti in ogni ango-
lo dell’azienda, provvedendo al-
la misurazione della temperatu-
Ance: «Bene i fondi della Regione
Ma stop burocrazia, almeno ora»
Cantieri. Molteni sulle risorse in arrivo per le opere pubbliche nei Comuni
«Procedure di gara e pratiche edilizie sono sospese, così non si riparte»
I 27 milioni sbloccati
dalla Regione per le opere pub-
bliche nei Comuni comaschi so-
no un’iniezione di fondi prezio-
sa per il futuro dell’edilizia a Co-
mo: «Un primo passo significa-
tivo, a cui però devono seguirne
altri da parte dello Stato», sotto-
linea Francesco Molteni, presi-
dente dell’Ance. Che mette in
guardia contro un nemico che è
sempre presente, ma ha dato
del filo da torcere anche in que-
sti giorni sulle pratiche: la buro-
crazia.
Nelle ore in cui tessile e arre-
do insistono sulla riapertura
per il 27 aprile, l’edilizia non op-
ta per una date come impre-
scindibile, ma chiede qualco-
s’altro prima ancora.
L’iniziativa a sostegno
Questi infatti sono ritenuti
giorni importanti dai costrutto-
ri, con il provvedimento “rico-
stituente” della Regione, per un
settore che si è fermato prima
degli altri. E pur avendo deside-
rio e necessità di ripartire, lo
vuole fare in modo efficace, ol-
tre che sicuro.
Ieri il presidente di Ance
Lombardia Luca Guffanti ha
chiamato il governatore Attilio
Fontana: «Gli ho assicurato che
la filiera edile è pronta ad accet-
tare la sfida della ripartenza in
sicurezza e ho espresso forte ap-
prezzamento per questa inizia-
tiva di sostegno all’economia
lombarda, afferma il comasco».
L’azione della Lombardia – ora
in attesa dell’approvazione del
consiglio – consentirà ai Comu-
ni lombardi di investire 400 mi-
lioni di euro in opere pubbliche
nel 2020. Nel 2021 altri 2,6 mi-
liardi di euro sono messi sul ta-
ra ogni mattina e rispettando il
necessario distanziamento tra
le persone. Dove possibile adot-
teremo turni di lavoro e, con le
mansioni che lo permettono,
proseguiremo con lo smart
working».
Per Brambilla non c’è tempo
da perdere perché il mercato
non si è fermato. «Da alcuni pae-
si, come la Cina e la Russia, stia-
mo ricevendo commesse anche
importanti con sempre maggior
frequenza, mentre ci sono stati
rallentamenti dal Medio Orien-
te e dagli Stati Uniti. Il nostro
gruppo ha una distribuzione in-
ternazionale, quindi restiamo
fiduciosi pur in un momento co-
sì complicato. Da sempre il no-
stro core business è il settore re-
sidenziale che continueremo a
sviluppare nel migliore dei mo-
di».
Rimandato il Salone del Mo-
bile, le nuove collezioni che
Jumbo avrebbe dovuto presen-
tare in anteprima nei padiglioni
di Rho Fiera, saranno racconta-
Francesco Molteni, presidente di Ance Como ARCHIVIO
volo. E Guffanti ha aggiunto:
«L’impegno della Regione spe-
riamo possa essere uno stimolo
per il livello nazionale: se fosse
investito in interventi concreti
per la ripresa l’equivalente del
12% del bilancio del Paese si po-
trebbe più facilmente superare
l’emergenza economica, conse-
guente a quella sanitaria».
Anche per Molteni questa è
una prima azione importantis-
sima: «La possibilità di accede-
re alla liquidità significa accen-
dere debiti che poi vanno resti-
tuiti e questo può avvenire solo
attraverso il lavoro». La fase 2,
appunto, che per l’edilizia si può
materializzare in queste opere
pubbliche da mettere a segno
te in nuove forme, dando priori-
tà al digitale. Verranno realizzati
video con contenuti ad hoc per i
partner internazionali.
Novità supportate anche da
una campagna che ha come “cla-
im” la Bellezza. «In un momen-
to storico difficile - sottolinea
Brambilla- la Bellezza è la prero-
gativa che ci permette di conti-
nuare a inseguire il nostro so-
gno. Prerogativa che viene dal
background culturale italiano,
un mix unico fatto di arte, archi-
tettura e tesori naturali, la bel-
lezza costituisce la base del no-
stro modo di essere. È proprio
grazie all’ispirazione che ogni
giorno ci viene dal mondo che ci
circonda e alla capacità di im-
maginare la Bellezza nelle sue
più svariate forme, troviamo il
nostro slancio verso il futuro.
Un tempo che dovrà necessaria-
mente essere diverso e inaspet-
tato, ma che siamo pronti ad af-
frontare con creatività e passio-
ne».
Serena Brivio
entro una data precisa.
«Speriamo che lo Stato – pro-
segue il presidente di Ance Co-
mo – segua quanto fatto dalla
Regione. Questo meccanismo è
positivo perché dovrebbe riu-
scire a mettere in moto molti
cantieri di opere pubbliche in
poco tempo. Infatti i Comuni
devono renderle operative en-
tro ottobre. Si tratta di una mas-
sa di lavori significativi per la
nostra provincia che potranno
prendere il via».
Bussa però alla porta un peri-
colo e la sua identità è nota: la
burocrazia. «Un aspetto su cui
mantenere attenzione – rico-
nosce Francesco Molteni – Per-
ché abbiano successo questi
«Un progetto comune
per rialzarci in fretta»
L’imprenditore
Emilio Maderna, titolare
dell’azienda comasca Erica
guarda avanti tra fantasia
e attenzione all’ambiente
«In un momento terri-
bile come l’attuale, un antidoto
efficace per vedere la luce oltre il
tunnel è l’energia della fantasia e
dello spirito guidata da un pro-
getto comune e organizzato».
Parole di Emilio Maderna, ti-
tolare di Erica, rivolte al sistema
tessile comasco.
L’ennesimo appello e unirsi
in una task force, dove ognuno
deve “fare la sua parte” per risor-
gere. «Per rialzarci - dice l’im-
prenditore - occorre creare
un’infrastruttura culturale,
aziendale che ci aiuti ad aggior-
narci e praticare valori comuni.
Creare gruppi di lavoro “moti-
vatori” che, nelle nostre azien-
de, sappiano guidare e motivare
i vari collaboratori all’insegna
15
meccanismi, devono assumere
dei percorsi acceleratori fino ad
oggi». Non ci si può permettere
di perdere neanche un minuto
sui procedimenti, sostiene la
categoria dei costruttori.
E la preoccupazione è legata,
oltre che al passato, al presente:
«La grossa criticità – spiega in-
fatti Molteni – in questo mo-
mento è che tutte le operazioni
sono sospese, procedure di gara
e pratiche edilizie».
Troppo è ancora fermo
Tantissimo del lavoro poteva
essere portato avanti con lo
smartworking: «Si doveva la-
sciare che proseguissero per po-
ter iniziare poi le attività».
A maggior ragione, la buro-
crazia non deve quindi rischiare
di entrare nel piano da miliona-
rio per le opere di Como. A que-
sto proposito, Ance ha ribadito
che i meccanismi di aggiudica-
zione delle gare vanno rivisti:
«La territorialità della licitazio-
ne (gara ad inviti, ndr) dev’esse-
re portata a un milione di euro.
Si deve fare cioè riferimento agli
albi territoriali. Parliamo di pic-
cole opere dei nostri Comuni,
non di grandi infrastrutture». E
l’esperienza del passato indica
come sia prezioso anche per gli
enti locali e la realizzazione dei
lavori, che non rischiano di per-
dersi per strada o di impanta-
narsi tra ricorsi e ritardi.
Ecco, i tre ingredienti uniti:
risorse ingenti, tempi precisi e
niente pesi burocratici. A favore
del territorio «come emerge in
particolare nel piano Italia –
conclude Molteni – all’interno
del piano Marshall, il documen-
to presentato da Ance allo Sta-
to». M. Lua.
della bellezza e non solo». Soste-
nibilità umana e ambientale,
educazione, convivenza, mobi-
lità flessibile, dimensione soli-
dale si dovrebbero collegare nel-
la visione di Maderna a transi-
zioni green di energia, riciclo,
riuso. «Il terribile impatto eco-
nomico della pandemia non de-
ve fermare gli investimenti in
produzioni amiche dell’am-
biente».
Ecco quindi l’importanza
della formazione e del rapporto
tra scuola e industria. «Penso a
“un’etica aumentata”, a fare al
meglio ogni lavoro in grado di
sviluppare business e prodotto,
in una condivisione oltre ogni
barriera - dice Maderna- L’ansia
che proviamo in questi tragici
momenti attuali è una “eco-an-
sia”, derivata da cambiamenti
climatici e ambientali, ma oggi
ingigantita dalle modifiche si-
tuazionali che ci fanno vedere
una vita non più in equilibrio,
quasi verso la rovina». S. Bri.
 16 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020

Coronavirus Le imprese si organizzano

Allavoroinsicurezza
«Termometri,avvisi
emodificheaiturni»
Legno arredo. Tour nell’azienda “Bellotti”di Cermenate
Ogni sera consegnata a tutti una nuova mascherina
«Adesso vorrei capire cosa accadrà alla nostra filiera»
Mascherine, distribu-
zione negli spazi studiata al detta-
glio, sanificazioni e una riorganiz-
zazione che passa dai turni. La
Bellotti di Cermenate ha potuto
riprendere l’attività settimana
scorsa, e più precisamente il 14
aprile, quando il nuovo decreto ha
“spezzato” a metà il mondo del
legno arredo: il primo ha avuto
l’autorizzazione a lavorare, il se-
condo no.
Un sollievo per la storica azien-
da, che doveva sbrigare soprattut-
to ordini legati al materiale dei
treni, uno dei settori divenuti più
importanti e che non si è fermato.
Ma per poter produrre natural-
mente si è analizzata a fondo la
situazione per dare tutte le rispo-
ste necessarie alle normative sul-
l’emergenza coronavirus e quindi
prevenire condizioni di pericolo.
Molto è cambiato
Un primo passo è comunque la
riduzione del personale sul posto:
«Abbiamo lasciato il personale de-
gli uffici in smartworking – spiega
Pietro Bellotti – E stanno lavoran-
do in azienda una quarantina di
persone, meno della metà. La pro-
duzione avviene a turno unico e
comunque a turni non sovrappo-
nibili». Ieri Bellotti ha avuto un
incontro con i rappresentanti sin-
dacali e della sicurezza. Obiettivo
formalizzare tutte le misure ap-
portate in base alle regole indica-
te. Che passano anche dall’impre-
scindibile tasso dell’informazio-
ne. In azienda si possono trovare
tutti gli avvisi che guidano in que-
sta “battaglia” contro il contagio.
Ad esempio, si indicano i dieci
comportamenti da seguire sul po-
sto di lavoro, come pure si ribadi-
scono le differenze tra i diversi tipi
di mascherine e chi e in quale con-
testo deve portare quello specifico
dispositivo di protezione.
Gli operai al lavoro si stanno
occupando della parte di produ-
zione a supporto delle ferrovie, ma
anche di quella dei cantieri nauti-
ci, visto che c’è un grosso gruppo
che si è messo in moto in questo
comparto proprio ieri. E poi ci so-
Alla Prefettura
Richieste di deroga
Ora sono duemila
Aumenta ancora il numero delle
imprese che hanno comunicato alla
prefettura l’intenzione di continua-
re la produzione in deroga alla
chiusura stabilita per decreto. Le
domande presentate sono 1.978, di
cui 409 in istruttoria. I sindacati dei
metalmeccanici avevano eviden-
ziato come non poche imprese
comasche avessero riattivato
l’attività lunedì scorso, inviando
l’autocertificazione in prefettura.
Fino a questo momento solo in 6
casi la prefettura ha riscontrato
l’assenza dei requisiti richiesti dal
decreto ed ha quindi disposto
l’interruzione delle attività. G.LOM.
no i committenti esteri, come Hi-
tachi Rail. Un’attività che potreb-
be crescere, ma su questo prospet-
tiva grava ancora incertezza: Guanti, mascherina e distanziamento, durante il turno di lavoro FOTOSERVIZIO BUTTI
«Guardiamo a nostri clienti prin-
cipali, non si sa ancora cosa acca-
drà dopo il 4 maggio. Il tema a que-
sto punto – rileva Pietro Bellotti
– è capire quello che succederà alla
nostra filiera. Arredamenti, fale-
gnamerie sono fermi e si fa fatica
ad affrontare l’approvvigiona-
mento».
Serve chiarezza
L’unica certezza è che bisogna
spendere ogni energia a garantire
un ambiente protetto dal virus. E
questo anche sostenendo costi
non indifferenti, ma senza lamen-
tarsi. Perché poi c’è sì il decreto
liquidità – sospira Bellotti – ma
sulle procedure si è ancora indie- Gli avvisi per i lavoratori affissi in bacheca
tro, se non per l’impianto fiscale:
«Sono solo applicate le proroghe
al 30 settembre per le aziende,
quello sì».
A Cermenate comunque l’at-
mosfera è buona e oltre alle misu-
re già elencate, si effettua il con-
trollo con il termometro esterno
a inizio turno, ogni sera si conse-
gna il vecchio dispositivo di prote-
zione e se ne riceve in cambio uno
nuovo. E il comitato valuta i proto-
colli con attenzione, ieri appunto
ha fatto il sopralluogo: «In questo
devo dire che FederlegnoArredo
ci ha molto consigliato e supporta-
to», conclude l’imprenditore.
M. Lua. Al momento lavorano una quarantina di dipendenti, meno della metà rispetto all’ordinario

Il Fox Town: «Ci prepariamo» potrebbero avere accesso al

Un tetto al numero di clienti
Mendrisio
L’outlet è chiuso dal 12 marzo
Il direttore: «Siamo in attesa
di indicazioni certe
dal Consiglio federale»
Sul territorio elveti-
co, come in Italia, non ci sono
certezze sulla data di riapertu-
ra delle attività commerciali,
specialmente nei centri con
più negozi. Tuttavia, una pri-
ma ipotesi, che dovrà essere
ulteriormente confermata en-
tro fine mese, prevede la ripar-
tenza per lunedì 11 maggio.
E proprio quel giorno, ov-
viamente se non ci saranno in-
dicazioni legislative contrarie,
il gruppo Tarchini intende ria-
prire il centro commerciale
Fox Town di Mendrisio.
«Il nostro obiettivo è quello
di riaprire l’11 maggio – con-
ferma il direttore Marco Hef-
Il Fox Town di Mendrisio
ti – ma tutto dipenderà dalle
indicazioni del Consiglio fede-
rale e dal confronto in corso
tra il Canton Ticino e Berna;
siamo inoltre in attesa – conti-
nua – di conoscere le indica-
zioni e i protocolli che dovran-
no essere seguiti per garantire
la sicurezza dei dipendenti e
dei clienti. In ogni caso – dice
ancora Hefti – noi ci stiamo
preparando ed auspichiamo
che possa essere definita per
quella data la riapertura, an-
che perché in Austria gli outlet
hanno già riaperto».
Per questo la direzione del
Fox Town ha inviato nei giorni
scorsi una lettera alle aziende
presenti all’interno del centro,
indicando la data dell’11 mag-
gio come quella della possibile
ripartenza ed evidenziando
come i dipendenti dei negozi
centro già nel corso della setti-
mana precedente per prepara-
re i punti vendita.
«In un primo step – afferma
ancora Hefti – non saranno
operativi i punti ristorazione,
ma solo i negozi; inoltre saran-
no certamente definite regole
per quanto riguarda il numero
di persone per metro quadro
che potranno essere presenti
nei punti vendita, per i con-
trolli all’ingresso e per altre
misure di sicurezza ed igiene».
Il direttore del Fox Town
spiega inoltre che molti negozi
hanno già effettuato o stanno
per realizzare una sanificazio-
ne degli ambienti di lavoro.
C’è quindi una gran voglia di
ripartire e di cercare di recu-
perare, almeno in parte, il ter-
reno perduto nei due mesi di
stop (il centro commerciale
svizzero è chiuso dallo scorso
12 marzo). «Le aziende si stan-
no organizzando – dice ancora
Hefti – con una serie di promo-
zioni accattivanti per la prima-
vera-estate, una stagione che
altrimenti rischia di essere
persa».
G. Lom.
Ticino, ripresa il 4 maggio
Mascherina per tutti? No
Le decisioni
Restano le restrizioni
ma con un allentamento
dalla prossima settimana
Nel Cantone 295 decessi
Sì al prolungamento
delle restrizioni in Canton Tici-
no sino al 3 maggio, no all’uso ob-
bligatorio in Ticino e in Svizzera
delle mascherine. Notizie im-
portanti anche per i frontalieri
quelle giunte ieri da Berna e da
Bellinzona. Il Consiglio federale
ha riconosciuto la bontà delle ri-
chieste ticinesi, dando il via libe-
ra al nuovo stop di buona parte
delle attività, fermo restando
che 10mila frontalieri hanno già
ripreso servizio già da lunedì.
Da segnalare le rimostranze
del sindacato Unia, che già aveva
fatto notare come alcuni cam-
biamenti avverranno lo stesso
dalla prossima settimana nel
Cantone. E così è (la conferma è
arrivata nel pomeriggio da Bel-
linzona), considerato ad esem-
pio che il numero di addetti am-
messi sui cantieri aumenterà da
10 a 15 e per le realtà produttive
la percentuale di personale im-
piegato passerà dal 50 al 60%.
Via libera anche ai parrucchieri.
Significa che almeno altri 2mila
frontalieri comaschi torneran-
no al lavoro.
Altro fronte caldo quello del-
l’obbligo delle mascherine. Il
Governo di Berna ieri ha ribadi-
to che «le mascherine proteggo-
no in primo luogo le altre perso-
ne e solo in misura limitata chi
ne fa uso». Nessun obbligo di in-
dossarle, dunque. Sin qui l’appo-
sita struttura dell’esercito fede-
rale ha distribuito 21 milioni di
mascherine. Ad oggi ve ne sono
disponibili altri 18 milioni.
I contagi? Ieri il Ticino ha rag-
giunto quota 3.089 con 295 de-
cessi, mentre a livello federale i
contagi si avvicinano a quota
28mila con 1.479 decessi.
M. Pal.

/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i51swit4qI4qkQlzz+LUzGY=
 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Coronavirus
I super si attrezzano
Dall’app salta coda
agli orari “allungati”
Commercio. Coop ed Esselunga fanno prenotare l’orario
Bennet e Iperal confermano la possibilità di spesa on line
Carrefour blocca le aperture notturne, ma chiude alle 22
Finché non arriverà un
vaccino, ripetono gli esperti, do-
vremo abituarci alla mascherina
e alla distanza sociale.
Quindi per parecchi mesi bi-
sognerà rassegnarsi a fare la co-
da fuori, entrare pochi alla volta
nei negozi e nei supermercati.
Non a caso le grandi catene di
distribuzione si stanno attrez-
zando anche con applicazioni
che consentono di prenotare
l’accesso per dare opportunità
diverse ai clienti che non voglio-
no fare la coda. La Coop a Rebbio
ha attivato Cod@acasa, è un’app
semplice che consente di preno-
tare da casa il giorno e l’orario di
accesso al negozi. Basta andare
su e-coop.it, ci si registra con
non più di un nome e un cogno-
me e il sistema restituisce un
codice.
Come funziona
«Con il numero di prenotazione
– si legge sul portale - e solo dopo
essere stato nuovamente con-
tattato via email, potrai recarti
L’edicolante al lavoro Gruppo S. Vincenzo Niente gita sulla neve
«I comaschi? Stufi» «Servono più aiuti» I soldi agli ospedali
Alessandra Romano nella sua edicola BUTTI
Al lavoro
Alessandra Romano:
«La gente, dopo tanti giorni
inizia a scalpitare
ed ad essere stanca»
«Qui iniziano tutti a
scalpitare». Alessandra Ro-
mano dall’osservatorio privi-
legiato della sua edicola a San-
ta Teresa respira meglio l’ani-
mo e i malumori dei comaschi
che iniziano a non poterne di
più di divieti e delle uscite ve-
loci e solo per poche ragioni.
«Tutto bene direi, ma i co-
maschi mi sembrano un po’
più stufi - dice l’edicolante -
iniziano a scalpitare. È passato
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i51swit4qI4qxBP5dhU9iRk=
La situazione sul Lario
fisicamente in negozio. Qui un
operatore verificherà la preno-
tazione e consentirà l’ingresso
e al termine della spesa registre-
rà l’uscita. Per ogni fascia oraria
Coop Lombardia metterà a di-
sposizione solo il numero di po-
sti idoneo a garantire il pieno
rispetto delle distanze di sicu-
rezza». Si evita così la coda. Ieri
comunque alla Coop di Rebbio
spiegavano che dopo le eterne
attese di Pasqua il supermercato
non era preso d’assalto, infatti
le fasce orarie dell’applicazione
risultano libere.
L’Esselunga ha scelto app
Ufirst, un metodo assai simile.
«Stiamo testando in alcuni ne-
gozi questa tecnologia innovati-
va che permette di evitare le file
– così scrive la società ai suoi
clienti - basta scaricare sul pro-
prio telefono la app Ufirst. Sarà
possibile prenotare l’ingresso in
negozio e ricevere per tempo, o
attraverso l’app o via sms, l’invi-
to a presentarsi all’entrata, evi-
tando lunghe code e assembra-
parecchio tempo ormai da
quando è stato chiuso tutto.
Tra le code e le distanze è dura
farci l’abitudine». Davanti alla
farmacia, che si trova proprio
di fronte all’edicola, il passag-
gio non manca, i residenti cer-
cano ancora guanti e masche-
rine e ogni giorno comprano
riviste e quotidiani per farsi
compagnia.
«Sì, si lavora abbastanza -
spiega ancora l’edicolante -
continuo anche a fare le conse-
gne a domicilio per quel che
posso e riesco a fare. Almeno
nel quartiere e nei dintorni so-
prattutto per gli anziani rima-
sti soli a casa».
S. Bac.
menti». L’iniziativa partita a
Milano da settimana prossima
verrà estesa anche in via Carloni
e a Camerlata. «I clienti dei ne-
gozi dove l’applicazione viene
attivata – fa sapere la società -
vengono avvisati tramite new-
sletter o sms della partenza del
servizio. Oltre a ciò all’interno
dell’app, i negozi vengono ag-
giunti qualche giorno prima con
un avviso che permette di visua-
lizzare la data di attivazione del
servizio». In altri 18 negozi par-
tirà poi la possibilità di prenota-
re e ritirare la spesa, come già
accade a Como. Si può acquista-
re online e poi ritirare anche al
Bennet di Tavernola, solo che
l’offerta è così richiesta che mol-
ti clienti cliccano i posti liberi
già dalla mezzanotte, quando il
sito pubblica gli orari disponibi-
li. E’ più critica per tutte le gran-
di catene la consegna a casa,
mancano i fattorini. L’Iperal ef-
fettua un servizio dedicato agli
anziani e c’è anche la anche la
possibilità della spesa on line
Sant’Agata
Accorato appello
per poter raccogliere
pacchi alimentari
La consegna oggi e domani
È un appello quasi di-
sperato quello del gruppo San
Vincenzo della comunità pa-
storale di Sant’Agata, Sant’Or-
sola e Santissima Trinità di
Garzola. «Da due mesi - si leg-
ge sulla news della comunità
pastorale - i nostri rifornimen-
ti sono interrotti. Abbiamo
un’autonomia che riuscirà a
fatica a giungere alla settima-
na prossima. Chiediamo che
parta una urgentissima cam-
pagna di richiesta di alimenti
che raggiunga tutta la Comu-
nità e ci permetta di soddisfa-
re, almeno in parte, le richieste
dei poveri che bussano alla no-
stra porta e tutti gli altri che vi
chiediamo di segnalarci».
Oggi e domani tutti coloro
che lo vorranno possono con-
segnare pacchi alimentari per
aiutare il gruppo: «Tutte le
persone che lo vorranno, sia-
mo certi saranno tante, po-
tranno portare i viveri acqui-
stati presso il nostro magazzi-
no di via Zezio 50». Il magazzi-
no sarà aperto sia oggi che do-
mani dalle 17 alle 19: «I nostri
Code e mascherine: la nuova vita al supermercato
con ritiro sul posto. Ieri mattina
al punto vendita di Monte Olim-
pino l’ormai classica fila con car-
rello e mascherina era parecchio
lunga con molta gente in attesa.
Basta aperte 24 ore su 24
Infine il Carrefour che ha detto
addio alle aperture di 24 ore.
Adesso tutti i supermercati
aprono dalle 7.30 alle 22. È un
orario più spalmato nell’arco
della giornata per evitare as-
La chiesa di Sant’Agata
volontari raccoglieranno le of-
ferte muniti di mascherina e
guanti. Il ritiro avverrà da una
finestra nel rispetto delle di-
stanze di sicurezza consiglia-
te». Ecco quello che serve: lat-
te, zucchero, farina, carne in
scatola, tonno, legumi.
«Per coloro che, per diversi
motivi, non potessero usci-
re per fare la spesa, l’alternati-
va potrà essere un corrispetti-
vo in denaro da versare sul no-
stro c/c: IBAN IT 73103
06909606100000070995».
La cifra raccolta verrà tra-
sformata in tessere prepagate
Esselunga che saranno distri-
buite per l’acquisto di generi
alimentari freschi.
sembramenti, una scelta adotta-
ta anche da quasi tutto il resto
della concorrenza raccontano
da viale Innocenzo. Niente più
notti aperti però, almeno per il
momento dicono da viale Ros-
selli, dove è attivo anche il servi-
zio per ritirare la spesa. In gene-
rale bisognerebbe andare al su-
permercato quando davvero è
necessario, senza allungare le
file per prendere pochi articoli.
S. Bac.
Setificio
L’istituto Carcano ha creato
un conto corrente per aiutare
le strutture sanitarie:
versate le quote dei ragazzi
Da sempre, è un ap-
puntamento molto atteso dagli
studenti del Setificio. Purtrop-
po, la “Giornata sulla neve”, pre-
vista anche quest’anno, non si è
tenuta a causa delle notissime
restrizioni imposte dal corona-
virus. Così, i ragazzi, si sono do-
vuti mettere il cuore in pace, ri-
ponendo nell’armadio tutto l’ar-
mamentario sciistico. Sarà per
l’anno prossimo, con la speranza
di non doverci rinunciare di
nuovo.
Ma, un dispiacere, questa vol-
ta, si è trasformato in una bella
azione. Infatti, gli alunni inte-
ressati, dando il buon esempio,
hanno deciso di non riprendersi
le quote già raccolte, bensì di de-
stinarle per sostenere le attività
degli ospedali della provincia.
Un’idea rimasta non isolata e
subito sposata dall’intero istitu-
to, tanto che cogliendo l’occasio-
ne, il Setificio ha lanciato una
raccolta fondi estesa a tutti gli
iscritti. I destinatari sono sem-
pre le strutture sanitarie del ter-
ritorio, messe a dura prova dal-
l’onda d’urto del Covid-19. Ov-
17
Dagli ingegneri
5mila euro
al Sant’Anna
e al Valduce
La donazione
Cinquemila euro per
gli ospedali Sant’Anna e Valduce
impegnati da settimane a fron-
teggiare l’emergenza coronavi-
rus dall’ordine degli Ingegneri.
«Il consiglio ha deciso di de-
stinare un contributo di 5 mila
euro a sostegno delle realtà del
territorio comasco impegnate a
fronteggiare l’emergenza – spie-
ga il presidente Mauro Volontè
- abbiamo pensato fosse giusto
suddividere l’importo equa-
mente tra gli ospedali Sant’Anna
e Valduce».
In queste settimane di emer-
genza sanitaria gli ingegneri si
sono messi a disposizione della
comunità attraverso le compe-
tenze di ogni professionista.
Molti ingegneri comaschi sono
stati e sono tuttora impegnati
con la protezione civile, altri nel-
le strutture sanitarie, sia nella
costruzione di apparecchiature
sia in quella di reparti ospedalie-
ri oltre ad aver offerto al dirigen-
te dell’ufficio scolastico territo-
riale di Como il proprio contri-
buto a supporto degli istituti
scolastici, fornendo indicazioni
tecniche utili all’uso degli stru-
menti e delle applicazioni di te-
ledidattica. «Rinnoviamo la no-
stra disponibilità a sostegno del
territorio – conclude Volontè –
ed esprimo ancora una volta vi-
cinanza e riconoscenza ai medi-
ci, agli infermieri e a tutti gli ope-
ratori sanitari che lavorano con
sensibilità e abnegazione».
Roberto Peverelli
viamente, l’invito è esteso non
solo ai ragazzi, ma a tutto il per-
sonale. Volendo, può partecipa-
re anche chi non è iscritto. I ver-
samenti devono essere effettua-
ti sul conto corrente bancario
dell’istituto. Il codice Iban è
IT64J05216109010000044435
46. È necessario indicare come
causale “Donazione a sostegno
degli ospedali comaschi”.
La solidarietà, quindi non re-
sta chiusa in una stanza. I ragaz-
zi, spesso additati come irre-
sponsabili o allergici alle regole,
pur non potendo andare a scuo-
la, vogliono dare il loro contri-
buto alla difficile prova che stia-
mo affrontando tutti.
A. Qua.
 18
Coronavirus
EspostoinProcura
«PapàeraallaVivaldi
Ditemicom’èmorto»
Cantù. Il figlio di un ospite della casa di riposo di Fecchio
«Non aveva niente, chiedo di sapere cosa è successo»
La Rsa: «La famiglia è sempre stata tenuta informata»
CANTÙ
CHRISTIAN GALIMBERTI
La foto nel giorno della
festa del papà: un sorriso, una
scritta colorata tra le mani,
qualcosa di indefinibile negli
occhi. Ora, una richiesta: «Chie-
do di sapere come è morto mio
padre». E’ quanto pretende An-
drea Verduci, il figlio di Gio-
vanni Battista Verduci, 69 an-
ni, morto la vigilia di Pasqua alla
Rsa Vivaldi di Cantù, dove era
ospite dal 9 febbraio.
«Nella settimana precedente
al decesso, le informazioni da
parte della Rsa sono state confu-
se e incoerenti», afferma. Ver-
duci ha presentato un esposto
inoltrato anche alla Procura di
Como. Replica della Rsa: «Ai
familiari è stata sempre garanti-
ta l’informazione, in modo tem-
pestivo, sulle condizioni e su
ogni evidenza clinica».
L’accusa del figlio
Alla Vivaldi sono morti 13 anzia-
ni in una settimana. «Vi confer-
mo la drammaticità della situa-
zione che vivono i parenti dei
pazienti - racconta il figlio, casa
a Monza - Le condizioni di salu-
te di mio padre sino a 15 giorni
prima erano buone. Ero in atte-
sa di trovare una badante che lo
potesse seguire direttamente da
casa. Sabato 4 mi è stato detto
che mio padre forse aveva avuto
un’ischemia, dato che era in
buone condizioni la sera prima.
Porta Spinola, l’Ats sotto accusa
«Si è attivata con troppo ritardo»
Mariano Comense
«Tamponi forniti 3 settimane
dopo il primo caso positivo»
Il sindaco: «Chi è senza peccato
scagli la prima pietra»
Tutti contro Ats. Con
l’unico distinguo della maggio-
ranza. A Mariano la politica si
interroga sulle responsabilità
delle morti registrate all’interno
di Fondazione Porta Spinola do-
ve nei primi quattro mesi di que-
st’anno si sono avuti 21 lutti con-
tro i 22 dell’intero scorso anno.
Tutte le forze politiche difendo-
no la Fondazione, ma il ruolo
dell’azienda sanitaria, tra ritardi
nei tamponi e carenze nella for-
nitura di guanti e mascherine,
apre il primo strappo nel consi-
glio comunale da quando è scop-
piata l’emergenza sanitaria.
«La difficoltà che ha attraver-
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i51swit4qI4qm6Zqs9G36xI=
La situazione sanitaria in provincia
Lunedì che stava meglio ed era
sfebbrato. Da martedì: prima
febbre alta, poi ossigeno, ma la
Rsa ha deciso di non portarlo in
ospedale per paura che potesse
contrarre il Covid. Venerdì sera
mi è stato comunicato che era
in stato “preterminale”. Sabato
sera un’infermiera ha chiamato
a casa di mia madre per comuni-
carle il decesso per Covid».
«Prima di procedere con la
cremazione desideravo cono-
scere con certezza le cause della
sua morte - aggiunge - ho fatto
n La drammatica
denuncia conferma
il clima teso
dopo la notizia
sui 13 decessi
esplicita richiesta alla Rsa ma
nessuno mi ha dato risposta e
ovviamente non è stato eseguito
alcun tampone. Alla mia richie-
sta verbale mi è stato detto che
“se vuole fare un tampone, se lo
procuri e venga ad eseguirlo au-
tonomamente”. Dalle ultime
mail che ho ricevuto pare che
numerosi ospiti del primo piano
in questi 10 giorni abbiano con-
tratto febbre alta».
Verduci è stato cremato. «A
questo punto - aggiunge il figlio
- nessuno potrà mai sapere con
sato la Fondazione è emersa con
chiarezza dal numero impor-
tante di decessi fino ad aprile.
Davanti a questi dati c’è stata
una risposta tardiva da parte di
Ats e, più in generale,dell’autori-
tà sanitaria, che non è stata ca-
pace di attivare un laboratorio
per i tamponi nel proprio terri-
torio di competenza» afferma il
capogruppo di Mariano 2.0, Si-
mone Conti. «Per questo dob-
biamo ringraziare gli operatori
della nostra rsa».
Un ringraziamento aperto
per sgombrare il campo da pos-
sibili attacchi alla Fondazione.
«Non può essere l’ultimo anello
di un sistema sanitario che non
ha funzionato a pagare quando il
sistema lombardo non è stato in
grado di rispondere all’emer-
genza» chiosa Conti. Concorde
il Movimento Cinque Stelle che
per bocca di Carmen Colomo
certezza se la sua morte sarà da
imputare a coronavirus. Ci sono
state troppe ambiguità nella ge-
stione dell’emergenza in Rsa Vi-
valdi e le famiglie per troppi
giorni sono state tenute al-
l’oscuro di quanto stava esplo-
dendo nella struttura».
La replica del gruppo Korian
La Rsa del gruppo Korian - 120
posti letto - interpellata, in una
nota stampa comunica, dal pro-
prio punto di vista, tutto l’impe-
gno del personale.
«La residenza è in costante
contatto con Ats Insubria e il
Comune di Cantù. Rispetto alla
richiesta del tampone post mor-
tem: le esigenze di screening
attraverso tamponi su ospiti e
operatori sono state più volte
manifestate alle autorità sanita-
rie competenti, sin dall’avvio
dell’emergenza. Tale attività di
screening nella nostra residen-
za è stata avviata dal 15 aprile».
Lo screening su tutti gli ospiti
è in corso.
«Nessuna indicazione, in
questo momento di carenza di
tamponi, ci è stata al momento
offerta dalle autorità sui tampo-
ni post mortem - prosegue - Re-
sta il fatto che lo staff della resi-
denza non ha mai invitato il fa-
miliare del paziente deceduto,
a cui esprimiamo la nostra vici-
nanza, a provvedere autonoma-
mente al tampone per il suo
congiunto deceduto».
«Effettuati vari sopralluoghi»
La replica in un comunicato
«Valutate tutte le soluzioni»
Ats Insubria replica alle accuse con
un comunicato, dove spiega come
«in stretto raccordo e coordina-
mento con Regione Lombardia, le
Prefetture, i Comuni, i Medici di
medicina generale ha valutato
tutte le possibili soluzioni per
rispondere alle criticità segnala-
te». Entrando nel dettaglio su 9601
ricoverati nelle strutture sociosa-
nitaria, 516 sono positivi al tampo-
ne mentre 546 hanno sintomi
sospetti. Per le Rsa, invece, su
6.347 operatori, a ieri risultano in
isolamento, 263 operatori positivi
al tampone e 672 per sospetta
sintomatologia. «Con le strutture
Giovanni Battista Verduci, morto a 69 anni l’11 aprile 2020
L’uomo era ospite dal 9 febbraio alla Rsa Vivaldi di via Sparta, Fecchio
n «Mi hanno detto
di fargli il tampone
autonomamente
dopo il decesso»
«Non è andata così»
sociosanitarie si è tenuta una
comunicazione regolare e costan-
te, per rilevarne le criticità e forni-
re supporto in tutte le modalità in
cui è stato possibile. Sono stati
inviati protocolli operativi per il
contenimento della diffusione del
contagio, secondo le indicazioni
regionali, e procedure per l’esecu-
zione dei tamponi agli operatori e
agli ospiti», aggiunge Ats che
ricorda come siano stati attivati
sopralluoghi nelle strutture per
verificare la correttezza delle
azioni, mentre si potenzia l’attività
di tampone, arrivando a proces-
sarne 5mila a settimana. S. RIG.
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Primo lutto
a Carimate
Terzo decesso
a Cermenate
Cantù
E nella Città del mobile
3 lutti in più rispetto
al precedente dato
I morti salgono così a 26
Nel Canturino, si con-
tano 5 decessi nelle ultime ore.
A Cantù, tre decessi in più ri-
spetto al precedente dato di ieri:
i morti salgono a 26. Carimate
piange il suo primo concittadi-
no morto. A Cermenate: il terzo.
Questo, a incrociare i dati uf-
ficiali comunicati in queste ore.
A Cantù, i contagiati dal Covid-
19 sono 186 - uno in più rispetto
a ieri - ma ci sono anche, dato
confortante, 5 persone guarite.
A Capiago Intimiano, quindi,
26 positivi al Covid-19, in un pa-
ese dove si sono contati due
morti. A Cermenate, 3 decessi e
23 positivi. Alzate Brianza, 22
positivi (un decesso). Sono 16 i
casi di Figino Serenza, con 4 de-
cessi. E 16 i positivi a Vertemate
con Minoprio (1 morto). I casi a
Brenna sono 12: un decesso. A
10 i positivi invece a Cucciago,
tre i decessi. A Senna 8 positivi,
uno in meno, segnale di un pos-
sibile guarito, mentre i morti
sono 2. Infine, 6 casi a Carima-
te, e il primo decesso.
Si punta, come sempre, sulla
prevenzione del contagio. Da ri-
cordare, le multe da 400 a 3mila
euro per chi, in Lombardia, gira
senza protezione sul volto, se
non la mascherina, ad esempio
foulard o altro, a coprire naso e
bocca. Da parte di diversi Co-
muni del Canturino sono in di-
Si ribadisce il filo diretto con stribuzione mascherine di di-
tutte le famiglie, anche con vi- versa provenienza. Fondamen-
deochiamate. «L’equipe di lavo- tale, la regola del distanziamen-
ro della Rsa Vivaldi- conclude la to sociale: almeno un metro tra
nota - ha provveduto a rafforza- una persona e l’altra. Talvolta le
re le azioni di contenimento, persone chiacchierano, in qual-
messe in atto sin dall’avvio del- che caso senza mascherina, an-
l’emergenza sanitaria. Buona che a una distanza inferiore. Un
parte dei parenti ci riconosce rischio da evitare, vista la situa-
questi sforzi». zione. C. Gal.
dice: «La colpa non può essere territoriale, nella nostra regio-
dell’ultimo che chiude la porta, ne, sono state trascurate e depo-
quando la parte dirigenziale di tenziate».
Ats ha risposto a esigenze politi- Il riferimento implicito è alle
che piuttosto che sanitarie». scelte del centrodestra alla gui-
Che il sistema sanitario lom- da di Palazzo Lombardia ormai
bardo non abbia funzionato lo da anni.
dice anche il Pd in una lunga let- Lo coglie il sindaco Giovanni
tera dove si spiega il Alberti quando re-
motivo dell’interro- plica: «Ringrazio lo
gazione sulla Fonda- staff della Fonda-
zione. «Era necessa- zione che ha dimo-
rio garantire infor-
mazioni costanti e
strato di essere al-
l’altezza perché
trasparenti alla citta-
dinanza - scrivono i
grazie a loro si sono
limitati i contagi,
consiglieri Alberto oggi 7 su 51 ospiti,
Crippa e Luce Fri- mentre il centrosi-
gerio - E lo abbiamo Giovanni Alberti nistra usa le rsa co-
ottenuto, non solo Sindaco di Mariano me bandiera per at-
con la solerte rispo- taccare la Regio-
sta all’interrogazione, ma anche ne». Nessuna volontà di assolve-
con il rifiorire di informative». re Ats, «ma dico che le colpe non
L’ultima nota informativa sono solo sue. “Chi è senza pec-
racconta come Ats abbia fornito cato scagli la prima pietra” : io mi
i primi tamponi alla Fondazione ricordo quando i capi di partito
tre settimane dopo il primo caso della minoranza locale, maggio-
accertato di coronavirus. «Ci ranza al Governo, definivano il
sembra chiaro che di fronte a un coronavirus non più di un’in-
dramma ancora in corso si deb- fluenza: se chi ha responsabilità
bano prima o poi cercare ed evi- minimizza, questo ha un effetto
denziare le responsabilità. Nel- a cascata. Ma non è questo il mo-
l’ultimo trentennio la sanità mento delle polemiche».
pubblica e la medicina di base Silvia Rigamonti
 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020 19
Coronavirus La situazione sanitaria in provincia

Eupilio, contagiati
Erba, scontro su Ca’ Prina due padri Barnabiti
Si è dimesso il presidente E 4 in isolamento
L’allarme
Nessuno è grave
Il caso. Ha accusato il Comune di ingerenza sulle scelte della casa di riposo ma sono state sospese
le celebrazioni trasmesse
Il sindaco: «Avevo solo chiesto maggiori tamponi per ospiti e personale» in diretta su Youtube

ERBA Due positivi accertati

LUCA MENEGHEL
Nel pieno dell’emer-
genza coronavirus, il presidente
di Ca’ Prina Alberto Motta si è
dimesso con una lettera indiriz-
zata ai membri del consiglio
d’amministrazione. Martedì il
cda si è riunito per designare il
successore: è Luigi Cabano,
che già ricopriva la carica di vice-
presidente. Il cambio segue set-
timane di polemiche, culminate
in un comunicato in cui Motta
ha lamentato attacchi mediatici
e l’impossibilità di effettuare
tamponi a tappeto come richie-
sto dal sindaco.
«Le dimissioni - precisa Ve-
ronica Airoldi - sono state an-
nunciate con una lettera indiriz-
zata ai membri del cda. Motta
era il mio delegato nel consiglio
d’amministrazione della casa di
riposo, quindi ho partecipato al
posto suo alla riunione di marte-
dì: come successore abbiamo
eletto Cabano. Io nominerò al
più presto un nuovo delegato del
sindaco che possa dedicare il
giusto tempo alla Rsa».
Lo sostituisce Luigi Cabano
Il presidente Cabano traghette-
rà la casa di riposo fino al 30 giu-
gno: dopo quella data, vagliate
tutte le candidature che si pos-
sono ancora inviare in munici-
pio, verrà designato un nuovo
consiglio d’amministrazione (e
un nuovo presidente) che reste-
rà in carica cinque anni.
«Il nuovo presidente e il cda -
conclude Airoldi - concordano
sulla necessità di effettuare il
maggior numero possibile di
tamponi non solo agli ospiti, ma
L’ingresso della casa di riposo Ca’ Prina di Erba
anche al personale. Grazie al-
l’ospedale Fatebenefratelli stia-
mo procedendo su questa linea:
mi rendo conto che se ci fossero
molti positivi tra infermieri e
operatori si porrebbe un proble-
ma gestionale, ma è la cosa giu-
sta da fare. I primi responsi fan-
no ben sperare: la situazione (si
parlava in totale di una cinquan-
tina contagiati, ndr) sta miglio-
rando e ci sono anziani positivi
in via di guarigione».
A quanto risulta, nella lettera
inviata ai membri del cda Motta
avrebbe ripreso parte delle con-
siderazioni già espresse nel co-
municato pubblicato lo scorso
11 aprile sul sito della casa di ri-
poso: lo “scontro” con il sindaco
Airoldi sulla possibilità di effet-
tuare tamponi a tappeto, l’inge-
renza da parte dell’amministra-
zione comunale e una serie di ar-
ticoli pubblicati da “La Provin-
cia” letti come un attacco me-
diatico nei confronti della Rsa.
«Attacco mediatico»
L’intento degli articoli, è bene ri-
cordarlo ai lettori che hanno pa-
renti ricoverati o impiegati a Ca’
Prina, era piuttosto quello di sol-
lecitare Regione e Ats a effettua-
re tamponi per evitare la propa-
gazione del contagio all’interno
della struttura e in città. Il tutto a
beneficio del personale di
Alberto Motta
Veronica Airoldi
un’istituzione che ha sempre la-
vorato e continua a lavorare con
grande professionalità.
«Il mio ruolo - commenta il
nuovo presidente Cabano - è
quello del traghettatore verso il
30 giugno, quando verrà rinno-
vato il cda (Cabano ripresenterà
la sua candidatura, ndr). Ca’ Pri-
na fin dall’inizio ha messo in
campo tutte le misure possibili
per contenere il contagio, a par-
tire dalla chiusura delle visite ai
parenti: purtroppo il virus è co-
munque arrivato. Continuere-
mo a fare il possibile per uscire
da questa emergenza: non è un
periodo facile, ma l’impegno è e
sarà massimo».
e tutti e sei i padri in isolamento
domiciliare nel convento dei
padri Barnabiti di Eupilio. Par-
roco e viceparroco fanno parte
della comunità quindi a Longo-
ne al Segrino ed Eupilio niente
messe neppure in streaming.
L’altro ieri sono stati fatti i
tamponi a tutti i religiosi, ad un
badante e a parte del personale,
si aspettano ora i risultati. Non
sembrano esserci in questo mo-
mento particolari criticità, il
primo positivo: padre Ivano
Cazzaniga, 56 anni, attende il
primo riscontro negativo.
Per la parrocchia di San Gior-
gio in Corneno oggi, giovedì, ca-
de la ricorrenza del suo protet-
tore, San Giorgio appunto, ma
quest’anno non ci sarà nulla a
celebrare la giornata. Anche le
messe in streaming sono ferme
da alcuni giorni perché sia il
parroco che il vice parroco sono
in isolamento.
Spiega la situazione il parro-
co padre Giovanni Giovenza-
na: «Ho messo un messaggio su
YouTube in cui comunicavo la
sospensione della messa strea-
ming da San Giorgio prevista
per oggi – spiega -. Io sono in iso-
lamento, il viceparroco Ivano
Cazzaniga è stato il primo a ri-
sultare positivo in convento, ed
è ancora in isolamento, pur-
troppo poi sono ad Eupilio solo
da un anno e non ho fatto in
tempo a trovare ulteriori sosti-
tuti. Oggi penso di fare un video-
messaggio di un paio di minuti».
La situazione nella casa dei
Barnabiti è comunque tranquil-
la: «Nessuno ha avuto dei sinto-
mi forti legati al Coronavirus –
Padre Giovanni Giovenzana
riprende padre Giovanni -. Pa-
dre Ivano è andato all’ospedale
per un peggioramento della sua
tosse cronica ed è stato il primo
a risultare positivo ma non ha
avuto molto di più di febbre e
tosse. Il secondo positivo ha 74
anni ed è qui in struttura, cura-
to, e sta abbastanza bene. Gli al-
tri non hanno avuto particolari
sintomi, anch’io ho avuto un po’
di mal di testa ma dubito sia le-
gato al Coronavirus. In ogni ca-
so martedì abbiamo fatto tutti i
tamponi e attendiamo il risulta-
to».
Ci sono poi le persone che
ruotano attorno al convento: «A
pieno regime possiamo ospita-
re anche cinquanta persone, lai-
che o religiose, per gli esercizi
spirituali quindi abbiamo diver-
so personale, ad alcuni di loro
sono stati fatti i tamponi».
La comunità pastorale di
Sant’Antonio Maria Zaccaria è
composta dalle parrocchie di
San Giorgio in Corneno, San Fe-
dele in Longone al Segrino e San
Vincenzo in Galliano. Per altro
le diverse messe trasmesse onli-
ne hanno sempre un buon nu-
mero di visualizzazioni, si parla
anche di 365 fedeli presenti da-
vanti allo schermo per il giovedì
santo o 300 per un messaggio di
pochi secondi del parroco.
G. Cri.

La Croce Rossa piange Ferruccio che sul presidio Cri di Menag- 1994 – racconta – . Erano i primi
gio, dove dipendenti e volontari anni di 118 e ricordo che restava-
hanno sperato fino alla fine di mo anche una settimana intera
poterlo rivedere in sede con la in sede per coprire i turni senza

«Gran lavoratore, amico di tutti»
Gravedona
Avrebbe compiuto 58 anni
Storico soccorritore
del presidio che lo ricorda
«Volontario per vocazione»
Alla fine non ce l’ha
fatta. Ferruccio Bordessa, sto-
rico soccorritore in forza alla
Croce Rossa di Menaggio, è l’en-
nesima vittima del coronavirus.
Avrebbe compiuto 58 anni il
28 maggio prossimo e da una
decina di giorni era ricoverato
all’ospedale di Gravedona. Pa-
reva ce la potesse fare, ma sono
subentrate all’improvviso delle
complicazioni e il cuore no ha
retto. C’è unanime cordoglio a
Garzeno come a Gravedona, do-
ve la vittima viveva assieme alla
moglie, Lara, dipendente della
casa di riposo Falck di Dongo.
Ma un velo di dolore è calato an-
divisa. «Era stato assunto quan- mai rientrare a casa. Sono stato
do ero io presidente all’inizio suo testimone di nozze. Cosa di-
del nuovo millennio – ricorda re? Ferruccio era una persona
Renato Minighini, responsa- magnifica, sempre disponibile,
bile del presidio fino a due anni di quelli che non si tirano mai
fa – Una persona me- indietro. Amava la
ravigliosa, che io co- musica – prosegue
noscevo bene anche l’amico – era un fan
al di fuori del lavoro, sfegatato di Vasco
assieme a sua moglie Rossi. Gli stavo or-
Lara, per anni volon- ganizzando una
taria della Croce bella sorpresa: vo-
Rossa di Domaso. So- levo farlo assistere
no profondamente a un concerto nel
addolorato e mi backstage, ma non
stringo con affetto ai c’è stato il tempo».
famigliari. In Croce Ferruccio in un Bordessa era a
Rossa non si tirava momento di svago casa da qualche
mai indietro e spesso tempo per smaltire
faceva più del dovuto, senza mai le ferie accumulate. Non ha con-
guardare l’orologio. Una perdita tratto il virus, insomma, sul la-
importante per il presidio, an- voro. Si era ammalato una ven-
che se in questo momento, per- tina di giorni fa, ma dapprima
sonalmente, ricordo di più era rimasto a casa; ricoverato
l’amico». poi in ospedale, era stato trova-
Anche Giovanni Costantino, to positivo e, come, detto, negli
attuale consigliere della Croce ultimi giorni ha avuto un tracol-
Rossa, non riesce a trattenere lo. La salma verrà cremata a
l’emozione: «Ho iniziato a fare il Sondrio nella giornata odierna.
Ferruccio Bordessa, 58 anni ancora da compiere volontario con Ferruccio nel Gianpiero Riva

/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i51swit4qI4qPlkwZmA4tgo=
 20
Coronavirus
25 Aprile, riecco la macchina dei controlli
Il pattugliamento. I sentieri montani tornano di nuovo sotto osservazione in occasione dei prossimi due “ponti”
Sopralluogo di Carabinieri, Polizia locale e Soccorso Alpino a Tremezzina: saranno monitorati gli 8 accessi principali
TREMEZZINA
MARCO PALUMBO
Gli otto più importanti
e trafficati accessi montani dei
Comuni di Colonno, Sala Coma-
cina, Tremezzina (coi suoi quat-
tro Municipi) e Griante saranno
monitorati anche nei prossimi
due fine settimana - 25 aprile e
1° maggio - dai tecnici della sta-
zione Lario-Occidentale e Cere-
sio del Soccorso alpino, che fan-
no alla XIX Delegazione Lariana
e che saranno operativi gomito
a gomito con i militari dell’Arma
di Tremezzina, sotto l’egida del-
la Compagnia di Menaggio.
Le forze in campo
E proprio dai carabinieri è giun-
to prima di Pasqua l’input a te-
nere sotto stretta osservazione
gli accessi alle località montane,
che - considerata la presenza di
baite o luoghi che rappresenta-
no mete di passeggiate in quota
(è il caso dell’Abbazia di San Be-
nedetto in Val Perlana) - poteva-
no rappresentare una criticità
importante. Così non è stato sia
per la presenza qualificata dei
tecnici del Soccorso alpino sia
per il senso civico (unito alla
consapevolezza di attraversare
un momento difficile sotto più
punti di vista, in primis quello
sanitario) dimostrato dalla stra-
grande maggioranza dei cittadi-
ni. Importante però non abbas-
sare la guardia da qui ai prossimi
due fine settimana.
Fondamentale il coinvolgi-
Azienda agricola delle suore in crisi
«Ora aiutiamole a vendere le uova»
Appiano Gentile
Appello per sostenere
l’attività delle religiose
di via Monte Carmelo
I clienti sono “spariti”
«Aiutiamo le suore
del Monte Carmelo a vendere
le uova e i loro prodotti». Ap-
pello a sostegno delle Piccole
Apostole di Gesù, che con il lo-
ro lavoro quotidiano condu-
cono un’azienda agricola in
via Monte Carmelo. Una tenu-
ta immersa nel verde, non di-
stante dalla chiesa della Ma-
donna del Carmelo, dove la
comunità delle suore della
congregazione missionaria
Piccole Apostole di Gesù vivo-
no, lavorano e seguono le no-
vizie nel percorso formativo
teologico e insieme pratico
per imparare le tecniche di
coltivazione e allevamento da
riprodurre poi nei Paesi
emergenti dove andranno in
missione.
Sono una ventina le religio-
se missionarie che lavorano
nella struttura. La congrega-
zione, attiva dal 1957, è colle-
gata sul piano organizzativo
all’associazione Vispe (Volon-
tari Italiani per la Solidarietà
ai Paesi Emergenti), organi-
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i51swit4qI4qdpFEAsBXFXM=
La situazione in provincia
mento dei Comuni, a comincia-
re da quello di Tremezzina con
il sindaco Mauro Guerra e del-
la prefettura (sua l’ultima paro-
la). E così ieri mattina si è tenuto
un sopralluogo operativo in lo-
calità Riposo di Ossuccio tra ca-
rabinieri - con il maggiore Filip-
po Bentivogli, comandante
della Compagnia di Menaggio e
il maresciallo Paolo Lo Giudi-
ce, comandante della stazione
di Tremezzina - e stazione La-
rio-Occidentale e Ceresio del
Soccorso Alpino, con il capo-
stazione Lorenzo Peschiera e
il referente sanitario della sta-
zione Marcello Rigamonti in
vista dei prossimi due fine setti-
mana di controlli. I tecnici della
stazione Lario-Occidentale e
Ceresio saranno operativi ve-
nerdì 24, sabato 25 e domenica
26 aprile nonché venerdì 1°, sa-
bato 2 e domenica 3 maggio, con
un occhio vigile anche sul 30
aprile. Otto come detto gli ac-
cessi monitorati da Colonno a
Griante.
I tecnici del Soccorso alpino
- come già rimarcato durante i
n Da Colonno
a Griante: si parte
già venerdì 24
Stessa operazione
il Primo maggio
smo non governativo di vo-
lontariato internazionale
missionario d’ispirazione cri-
stiana. Nella loro azienda
agricola in via Monte Carmelo
vendono prodotti dell’agricol-
tura e del piccolo allevamen-
to, come polli e tacchini, fara-
one e oche, nostrani e ruspan-
ti, che loro stesse coltivano e
allevano.
Lo spaccio dell’azienda
agricola delle suore del Monte
Carmelo (aperto il sabato dal-
le 8 alle 12.30) prima che scop-
piasse l’emergenza sanitaria
era frequentato non soltanto
da appianesi, ma anche da
persone di fuori paese. Con il
lockdown le vendite sono
crollate. In particolare ne ha
risentito la commercializza-
zione di prodotti facilmente
deperibili come le uova. Nelle
scorse settimane poche per-
sone sono andate allo spaccio
– come conferma la suora re-
sponsabile delle vendite - tan-
to che le religiose hanno dato
in beneficenza, ad altri enti,
uova e prodotti deperibili pur
di non sprecarli.
Appreso delle difficoltà
delle suore del Monte Carme-
lo qualche parrocchiano si è
mobilitato, invitando gli ap-
pianesi ad andare allo spaccio
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
controlli effettuati nel lungo fi-
ne settimana di Pasqua - svolge-
ranno il ruolo di “osservatori”,
non potranno cioè chiedere do-
cumenti, ma potranno (e do-
vranno) allertare in tempo reale
carabinieri e forze dell’ordine in
caso di comportamenti scorret-
ti. Il monitoraggio del territorio
si allungherà anche ai Comuni
di Menaggio, Grandola ed Uniti,
Plesio e San Siro nonché a Cen-
tro Valle Intelvi ed Alta Valle
Intelvi.
Prevenzione
Una ventina complessivamente
i tecnici della stazione Lario-
Occidentale e Ceresio del Soc-
corso Alpino impegnati durante
i due fine settimana, la cui pre-
senza “sul campo” sarà di fonda-
mentale importanza anche nel-
la malaugurata ipotesi di un in-
tervento in quota. Un importan- Un momento del sopralluogo di carabinieri e Soccorso Alpino alla salita della Madonna del Soccorso SELVA
te ruolo di prevenzione, dun-
que, quello del Soccorso alpino,
tenendo conto che ogni inter-
vento deve essere oggi trattato
con tutti i dispositivi di prote-
zione individuale previsti a se-
guito dell’emergenza Covid-19.
E’ bene rimarcare che anche il
nostro territorio è ancora nella
“fase uno” dell’emergenza Co-
ronavirus. Dunque sino a che
non saranno allentate le restri-
zioni in essere, l’appello è a usci-
re di casa solo per necessità in-
derogabili, con tanto di autocer-
tificazione a giustificare even-
tuali spostamenti. I controlli in vigore in occasione dei prossimi ponti I mezzi utilizzati dal Soccorso
Gli allenamenti in chat
Uno dei campi coltivati dalle Piccole Apostole di Appiano Gentile
Solbiate con Cagno. Un bel collage di foto delle atlete della
ad acquistare uova, animali da prodotti ai clienti che risiedo- ginnastica ritmica e della cheerleading della Polisportiva
cortile, verdure, farina, mar- no nei Comuni limitrofi che, a intercomunale che continuano ad allenarsi nonostante l’emer-
mellata, liquore all’uovo e al- causa delle restrizioni in vigo- genza guidate dalle insegnanti Silvia Malfatto, Aurora Grasso
tri prodotti tutti di qualità e re, non possono recarsi diret- e Elisa Lanfranchi. «Abbiamo fatto un collage di foto – spiega
biologici. Un gruppo di volon- tamente allo spaccio. Come l’allenatrice di ginnastica ritmica Silvia Malfatto – Le ragazze
tari si sta organizzando per ef- qualsiasi altro negozio, anche mi hanno inviato le foto della loro posizione preferita di
fettuare un servizio di conse- lo spaccio delle suore del ginnastica ritmica con indosso la mascherina e abbiamo creato
gne a domicilio, un paio di vol- Monte Carmelo è autorizzato quindi il collage di foto. Facciamo gli allenamenti tre volte alla
te a settimana, per portare i a effettuare consegne a domi- settimana in chat, e una volta alla settimana mando un tutorial
cilio. L’appello non è caduto d’allenamento e lancio una sfida e chi vuole può inviarmi o
nel vuoto e già ci sono stati i una foto o un video dell’allenamento e alla vincitrice invio per
n Un gruppo primi riscontri, ma è impor- posta un ciondolino che raffigura una ginnasta». Gli allena-
di volontari tante che la comunità appia- menti in chat vengono fatti anche con le ragazze dell’Accade-
nese e non solo continui a so- mia Frida di Milano. «È bello vedere che sia le ragazze della
si sta organizzando stenere l’attività delle Piccole Polisportiva intercomunale che quelle dell’Accademia non
per le consegne Apostole di Gesù con acquisti mollano e continuano nelle loro attività sportiva» spiega
solidali. l’allenatrice. L. Tar.
a domicilio Manuela Clerici
 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020 21
Coronavirus Le storie in provincia

Ecco il “pranzo
di primavera”
I ristoranti
vengono a casa
Pusiano
La singolare proposta
della Consulta comunale
per il turismo
Coinvolti cinque locali

Pesce di lago in tutti i

modi possibili per il 25 aprile e
il primo maggio in paese.
L’iniziativa è il “Pranzo di Pri-
mavera” coordinato dalla
“Consulta per la promozione
Giulia d’Onghia, 22 anni e Marco Sergi di 25 nella camera d’ospedale dove hanno trascorso quattro giorni. Ma senza mai perdersi d’animo del territorio di Pusiano”. Cin-
que locali con menù diversi

Giovaniecontagiati
sintomi gravi, anche se per loro è
stato necessario il ricovero in
ospedale, a causa di valori “balle-
rini”. Giulia è una operatrice sani-
taria e lavora presso una Rsa del
territorio, dove molto probabil-
per quanto possibile, e indossare
le mascherine per evitare che, se
uno dei due dovesse stare meglio,
possa avere una ricaduta a causa
dell’altro. Marco non ha più sinto-
mi, mentre Giulia non è ancora al
con consegna a domicilio.
Il Ristorante Negri al
3342707448, rimanendo solo
al pesce, propone pesce in car-
pione, trota in salsa verde, pe-
sciolini fritti e soprattutto il

«Noi,sempreinsieme mente ha contratto il virus, men-

tre Marco è stampatore tessile.
I primi sintomi sono iniziati
ormai un mese fa e, dopo il tampo-
ne, si è avuta la conferma per en-
100%, anche se avrebbe la sua di-
visa pronta per tornare a lavorare.
«Eravamo in camera insieme,
abbiamo condiviso fino in fondo
questo percorso – spiega la coppia
risotto con filetti di pesce per-
sico. All’Osteria di Pessitt,
3887250230, pessitt, lavarello
in carpione, rigatoni ai frutti
di mare, e l’immancabile risot-

nellagioiaenelCovid» trambi che si trattava di coronavi-

La storia. Giulia e Marco, 22 e 25 anni, ricoverati
per quattro giorni a causa della positività al virus
«Sintomi non gravi, eravamo le mascotte per l’età»
BRIENNO
DANIELA COLOMBO
Non capita tutti i giorni
una coppia così, nella salute e… nel
covid, come dicono loro. Già, per-
ché Giulia D’Onghia e Marco
Sergi, 22 anni lei e 25 lui residenti
a Brienno, stanno condividendo
anche l’esperienza del coronavi-
rus insieme, che avrebbero certa-
mente evitato ma che, forse, sta
rafforzando ancora di più il loro
legame.
Giulia e Marco sono sicura-
mente tra i pazienti più giovani e
fortunatamente non hanno avuto
rus. Eppure nessuno dei due ha
perso il sorriso, anzi: hanno porta-
to un raggio di sole tra i pazienti
e il personale dell’ospedale.
Lei operatrice sanitaria
«Siamo stati ricoverati insieme, la
notte di Pasqua – spiega Giulia –
io ho iniziato a stare male il 22
marzo: avevo febbre alta, affanno,
tosse, perdita del gusto. Marco,
per assistermi, si è contagiato. Ci
ha seguito il medico di base, dottor
Rezzani che è stato molto attento
e gentile: ci ha consigliato di anda-
re in ospedale anche per capire
quali farmaci prendere ma, sicco-
me avevamo valori sballati, ci han-
no tenuto per quattro giorni per
accertamenti e scongiurare un
peggioramento. Appena sono ar-
rivati gli esiti dei tamponi, il primo
era negativo e il secondo positivo.
Ci hanno sottoposto a nuove tera-
pie, poi quattro giorni dopo siamo
stati dimessi». Anche ora che sono
a casa in quarantena, però, Giulia
Un’altra immagine dei due ragazzi, attualmente in quarantena e Marco devono vivere a distanza,
– così giovani, in ospedale erava-
mo un’eccezione, siamo diventati
la mascotte. Vorremmo ringrazia-
re tutti coloro che ci hanno segui-
to, dal medico di base all’Ats e il
personale ospedaliero».
«Voglio tornare al lavoro»
E prosegue Giulia. «Io adoro il mio
lavoro e non vedo l’ora di tornare,
ma devo aspettare l’esito del tam-
pone. Ho sempre saputo cosa ri-
schiavo ma non ho mai avuto pau-
ra, anzi, mi spiace non poter esse-
re lì ora ad aiutare i miei colleghi.
Pur non avendo sintomi gravi,
non è facile affrontare questa si-
tuazione, sia in ospedale che a ca-
sa, isolati dal resto del mondo. Di-
cevo alle mie colleghe più avanti
con l’età che avrei fatto io determi-
nati lavori per “proteggerle” pen-
sando di essere meno a rischio
essendo più giovane, ma alla fine
sono stata contagiata io. Per noi è
stata un’influenza fastidiosa che
comunque ti mette ko, ma rispet-
to ad altri casi che leggiamo, siamo
stati fortunati».
to al pesce persico. Alla Trat-
toria La Pergola, 3292999882,
carpaccio di spada, lasagne al
salmone e filetto di branzino.
Solo per il 25 aprile.
All’Ellera Hostaria,
3206798152, menù con agone
in carpione, alborelle fritte, ri-
so al persico, fusilli alle vongo-
le, polpette di persico con
marmellata piccante e pomo-
doro. A Ul Buscion del Lagh,
3341194892, si va sul classico:
lasagne, pizzoccheri e brasato
di cinghiale con polenta. «Ab-
biamo chiesto ai locali del pae-
se di preparare questi menù
d’asporto per le festività, loro
non fanno pagare la consegna
a domicilio, i prezzi sono al-
l’incirca quelli del menù –
spiega la presidente della con-
sulta e consigliere comunale
Elena Gaggion - La proposta
è solo per i giorni di festa, poi
alcuni faranno consegne an-
che nei giorni feriali ma senza
il nostro coordinamento».
Giovanni Cristiani

Ha 92 anni il volontario più longevo più difficile da affrontare: «Il parecchie, dalla costante pre-
fatto di non poter uscire più senza davanti alle scuole alla
di casa, neanche per andare a gestione della piattaforma ri-
prendere un caffè, a me sem- fiuti – sottolinea Duce – per

«Ma che sofferenza la quarantena»
Rovello Porro
Giuliano Duce continua
ad occuparsi dell’Ave
«Era quasi meglio quando
c’erano i bombardamenti»
«La quarantena? È
quasi peggio dei bombarda-
menti». La prende sul ridere
Giuliano Duce, che proprio
mercoledì ha compiuto 92
anni. Primo presidente del-
l’Ave, l’Associazione verde
età, è ancora tra i volontari
del gruppo, partecipando ad
esempio abitualmente ai
banchetti e alle iniziative
promosse dal gruppo per rac-
cogliere fondi da devolvere
poi in solidarietà. A dispetto
dell’età che avanza, ovvia-
mente.
«Sono originario della zo-
na di Savona – racconta il vo-
lontario rovellese – a 15 anni,
nel 1943, sono andato a lavo-
rare in acciaieria, i cinque an-
ni seguenti sono stati parec-
chio duri, tra bombardamenti
e guerra civile. Facevamo i
turni e di notte capitava di ri-
mane in fabbrica fino a 16 ore,
bisognava andare un’ora pri-
ma e se suonava l’allarme an-
ti-aereo, quando non c’era
nessuno a darti il cambio, si
doveva andare avanti. Ricor-
do che assieme al direttore
della fabbrica a tenerci d’oc-
chio c’era anche un ufficiale
della Gestapo e chi sgarrava
rischiava di finire dritto in
Germania».
Esperienze insomma non
facili da dimenticare, anche
se quella vissuta in questi
giorni, all’anziano volontario
sembra essere - ma è ovvia-
mente un paradosso - quasi
bra sia peggio dei bombarda- quanto possibile io continuo
menti – è la riflessione di Du- a cercare di dare il mio appor-
ce – allora quando sentivi l’al- to». Ma con estremo giudizio,
larme antiaereo bastava naturalmente, vista l’età or-
scappare nei rifugi mai avanzata e la
e sperare di farce- necessità di ri-
la. E’ stato comun- guardarsi. Di sicu-
que un periodo pa- ro non è l’anagrafe
recchio duro, nei ad averne scalfito
bombardamenti la voglia di impe-
per due volte era gnarsi per la co-
andata distrutta la munità. E questo
casa dove vivevo. sono gli attuali di-
Sono quindi felice rigenti del gruppo
d’esser qui per po- Giuliano Duce a sottolinearlo.
terlo raccontare, ha compito 92 anni «Giuliano è per
penso infatti che tutti noi un esem-
specialmente i giovani deb- pio e un punto di riferimento
bano poter sapere che cosa è – aggiunge Rinaldo Guerini,
accaduto in passato, per capi- attuale presidente dell’Ave,
re e apprezzare il valore di ciò che in queste ore gli augurato
che hanno oggi». buon compleanno dalle case
Il primo presidente Ave social del gruppo, con tanti al-
sottolinea poi il valore del la- tri messaggi di auguri che so-
voro svolto dal gruppo in ven- no poi stati postati da altri ro-
t’anni di attività: «Non per vellesi – è stato e continua
vantarci ma mi pare che l’Ave sempre ad essere presente al-
abbia saputo fare la differen- le iniziative che organizzia-
za, di attività ne sono state in- mo abitualmente in paese».
Giuliano Duce, a sinistra seduto, durante un banchetto dell’Ave fatti organizzate veramente Gianluigi Saibene

/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i51swit4qI4qLHspWlL9yEQ=
 22
Coronavirus
Sono soltanto 14 i comuni “covid free”
L’analisi. La mappa dei contagi nei 148 paesi che compongono la Provincia: pochissime le comunità senza positivi
Sono tutti paesi piccolissimi e in località isolate: dall’Alto lago al Triangolo Lariano. Decisivo l’isolamento sociale
COMO
ERNESTO GALIGANI
Piccolo è bello. Ma, di
questi tempi, piccolo - anzi, picco-
lissimo - è anche molto “sano”. Gli
scongiuri, con una situazione in
costante mutamento, sono asso-
lutamente d’obbligo ma non c’è
dubbio che siano proprio loro - i
microcomuni - gli unici ad essere
scampati (fino ad ora) al contagio
del coronavirus.
La mappa che pubblichiamo
qui accanto (aggiornata a martedì
sera) è chiarissima e, in qualche
modo, anche angosciante. Dei 148
comuni che fanno parte della pro-
vincia di Como (al netto delle varie
fusioni che ne hanno progressiva-
mente ridotto il numero dal 2014
in avanti) soltanto 14 possono dire
che di aver avuto, in questi due
mesi abbondanti di pandemia,
neppure un caso di positività al
Covid 19. E, ovviamente, neppure
una vittima.
Una percentuale che si attesta
attorno al dieci per cento, per
quanto questo dato sia assai poco
significativo: a fronte di una popo-
lazione complessiva che sfiora i
600 mila abitanti, soltanto comu-
nità per complessivi 6 mila perso-
ne possono dire di averla scampa-
ta bella.
Chi sono
I paesi senza contagiati sono Bene
Lario, Castelnuovo Bozzente, Ca-
vargna, Cremia, Dosso del Liro,
Montemezzo, Pigra, Rezzago, Ro-
dero, Sormano, Stazzona, Trezzo-
ne, Val Rezzo e Veleso. Ad eccezio-
ne di Rodero (1.333 abitanti) nes-
suno di loro arriva a mille residen-
ti e, nella maggior parte dei casi,
neppure a cinquecento. Questa,
naturalmente, è una delle prime
spiegazioni: tanto più la comunità
e piccola e il controllo sociale alto,
tantomeno la diffusione è massic-
cia. Le limitazioni al movimento,
in contesti tanto minuscoli, han-
no poi consentito di fatto di “blin-
dare” i confini, evitando che il
contagio entrasse dalla porta
principale.
Un altro fattore importante è
la collocazione geografica. Pren-
diamo il caso dell’Alto lago, per
esempio, dove si concentra la
maggioranza dei comuni “covid
free”. Sono paesi con densità abi-
tativa ridottissima e un’estensio-
ne territoriale quasi sempre piut-
CASSINA RIZZARDI L’EDICOLANTE LUIGI CAPRA
«Siamo a contatto con tanta gente
Garantiamo a tutti la sicurezza»
«N
oi siamo
a contat-
to ogni
giorno
con tante persone, alcune
scrupolose, altre meno, ma
cerchiamo di garantire la si-
curezza di tutti ed offrire il
servizio».
Chi parla in questi termi-
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i7MmlWl+iDJ+/m+7MPhAQXY=
La situazione in provincia
tosto elevata. E comunque tutti in
contesti particolari. Da Monte-
mezzo a Stazzona, da Trezzone a
Dosso del Liro stiamo parlando di
nuclei assolutamente lontani dal-
le grandi direttrici. Un grosso pro-
blema fino all’inizio dell’anno - tra
difficoltà di collegamento e spo-
polamento - ma che è diventato
un grosso vantaggio in questo mo-
mento.
Le ragioni
Emblematici anche i casi di Val
Rezzo e di Cavargna, che si trova-
no in zone verdi a ridosso della
Svizzera e in una posizione geo-
grafica molto isolata. Anche gli
altri comuni della zona che pure
hanno avuto dei contagi, hanno
dovuto fare il conto con numeri
tutto sommato accettabili e con-
tenuti. Ben diversi, in ogni caso, da
quelli dove il contesto sociale è
molto più denso.
Ad avvalorare questa tesi anche
il caso dei comuni del Triangolo
Lariano. A Veleso, Sormano e Rez-
zago non c’è neppure un caso e
negli altri si contano sulle dita di
una mano. Sono zone isolate dai
collegamenti, dove la natura con-
tinua ad essere incontaminata e
dove anche un virus potente come
il Covid fatica (per fortuna), ad
arrivare.
Pigra è un altro caso piuttosto
curioso. Si trova a picco sul lago
all’altezza di Argegno ma in una
posizione del tutto particolare.
Una sorta di balcone privilegiato
che si raggiunge o in auto (con più
di una fatica) oppure con la cele-
bre funivia - una delle meraviglie
del nostro territorio -che tuttavia
è praticamente bloccata sia dal
lockdown che dalle difficoltà nel
reperire il personale. La comunità
si è trovata quindi quasi isolata e
il contagio non è passato.
Fin dove arriva il merito della
natura e quello dell’uomo? Una
domanda difficile. Di sicuro, le re-
strizioni al movimento hanno
contribuito in modo determinan-
te. Anche queste località, sia pure
in dimensioni minori, sono sog-
gette al fenomeno del turismo del-
la seconda casa. L’aver impedito
l’afflusso di proprietari dalle città
alle abitazioni di collina come av-
viene regolarmente da aprile a ot-
tobre, ha evitato che - inconsape-
volmente - i nuovi arrivati, anche
asintomatici, portassero il virus.
ni è Luigi Capra che gestisce
l’edicola all’interno del Bennet
di Cassina Rizzardi.
Da lui c’è un bel via vai, anche
di chi passa prima o dopo aver
fatto la spesa.
«Certo, nemmeno noi siamo
immuni – spiega Luigi – biso-
gna cercare di limitare i contat-
ti e i rischi, per chi deve neces-
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Le curiosità
La mappa del contagio
COMUNI MONTEMEZZO
DOVE NON SI SONO REGISTRATI 224 abitanti
CASI DI POSITIVITÀ AL VIRUS
6
5 Il paesino di Montemezzo
DOSSO
DEL LIRO
252 abitanti Il caso Albese
4
TREZZONE
Solo Como
STAZZONA
598 abitanti
6 231 abitanti e Cantù
sono avanti
CAVARGNA CREMIA
10
208 abitanti 677 abitanti La percentuale di contagi, in
provincia di Como è dello 0,43
1 5 per cento con un bilancio - ag-
VAL REZZO giornato a martedì - di 331 morti,
BENE LARIO
164 abitanti 3 126 guariti e circa 2.600positivi. I
330 abitanti
comuni più piccoil sono quelli che
4 hanno retto meglio all’urto per le
PIGRA ragioni illustrate a fianco anche
235 abitanti VELESO se, a voler alzare lo sguardo al di
7
218 abitanti là della nostra provincia, non si
11 2
tratta di una verità scolpita nella
RODERO 2 pietra. Basti dire, per fare un
9 esempio, che a San Marino sono
1.333 abitanti 7
stati registrati 462 casi su una
popolazione di 33.785 persone.
3 La percentuale di positività, qui,
sale addirittura all’1,4 per cento,
1 SORMANO la più alta nel mondo. San Marino
646 abitanti ha fatto registrare 39 morti.
8 Insomma, le ragioni sono molte.
Una di queste è senza dubbio
REZZAGO rappresentata dalla presenze
295 abitanti delle Case di riposo che, come
raccontiamo da giorni su queste
colonne, contribuiscono ad “alte-
rare” notevolmente i dati. visto
CASTELNUOVO
BOZZENTE
che il virus ha massicciamente
colpito la popolazione anziana. Si
889 abitanti
spiega così il fatto che Albese con
Cassano, paese di cinquemila
abitanti, sia al terzo posto dei
contagi (e assolutamente al
primo in termini percentuali) in
I COMUNI CON SOLO UN CASO I COMUNI CON DUE CASI tutto il Comasco: 151. In questo
1 CLAINO CON OSTENO 1 ALBIOLO 8 MONGUZZO paese ci sono infatti due grosse
Rsa che hanno inevitabilmente
2 LAGLIO 2 BARNI 9 NESSO
modificato la percentuaie.
3 LAINO 3 BIZZARONE 10 PLESIO Anche Erba, per fare un altro
4 MUSSO 4 BLESSAGNO 11 ZELBIO esempio, ha un numero di conta-
5 PEGLIO 5 GRIANTE giati molto alto (141) e addirittura
6 SAN BARTOLOMEO 6 LIVO superiore a quello di Mariano
7 SCHIGNANO 7 MOLTRASIO (93) nonostante il numero degli
abitanti sia addirittura meno
della metà.
atto delle misure ancora più
rigide per cercare di fermare i
contagi, altrimenti chissà per
quanto tempo proseguiranno».
Anche nella sua edicola, ci
sono delle norme da rispettare:
si entra tenendo la sinistra e si
esce sulla destra, in modo da
avere le distanze, che vanno
mantenute anche con l’edico-
sariamente lavorare come noi lante. La sicurezza di tutti è
e chi è a stretto contatto con la l’obiettivo .
gente. Ci siamo procurati delle Luigi, comunque, è aperto e
mascherine e abbiamo posizio- continua a fornire un impor-
nato un vetro che ci separa dai tante servizio per i cittadini,
clienti, così da avere maggiore che ci tengono a rimanere in-
sicurezza». formati su quanto sta accaden-
«La situazione è certamente do in questo momento così dif-
difficile - aggiunge l’edicolante ficile per tutti quanti.
forse bisognerebbe mettere in D. Colombo Luigi Capra nella sua edicola con una copia de La Provincia

LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Sosta, multe, tavolini e tassa di soggiorno
Per il Comune milioni di mancati incassi
Le previsioni. Solo dai parcometri 600mila euro in meno, altri 750mila dalle sanzioni non date
L’occupazione del suolo pubblico segna un rosso di 700mila euro e dai turisti non arriverà nulla
GISELLA RONCORONI
Il conto economico
dei due mesi di stop sarà pe-
sante per Palazzo Cernezzi e
gli strascichi si vedranno per
diverso tempo anche dopo la
ripresa, soprattutto sul fron-
te turistico e di tutte le attivi-
tà che ruotano attorno.
A bilancio per quest’anno
il Comune aveva messo 1,4
milioni di euro alla voce tassa
di soggiorno vista la costante
crescita esponenziale negli
ultimi anni, ma le previsioni
per i prossimi mesi sono pe-
santi e l’incasso rischia di es-
sere molto limitato. C’è chi, a
Palazzo Cernezzi, vedrebbe
come un risultato positivo se,
alla fine, si riuscirà ad incas-
sare 400mila euro.
Molte voci in rosso
Sul fronte delle occupazioni
suolo pubblico con la cancel-
lazione della tassa per il peri-
odo di stop alle attività (loca-
li, negozi, mercati, ma anche
riduzione dei cantieri) l’in-
n Ci sono anche
molte spese in più:
dalle mascherine
alla pulizia di vie
e locali comunali
Guerra (Anci): «Stop ai versamenti al fondo di solidarietà»
«Abbiamo fatto stime
a livello nazionale con tre sce-
nari diversi, da quello minimo
che vede mancate entrate per 4
miliardi a quello peggiore che
arriva fino a otto». A dirlo è
Mauro Guerra, presidente
Anci Lombardia, l’associazio-
ne che raggruppa i Comuni,
nonché sindaco di Tremezzi-
na. «La tassa di soggiorno -
prosegue - a livello nazionale
pesa per 570 milioni ed è pre-
sumibile che quest’anno subi-
rà, ad essere ottimisti, un crol-
lo pari al 60%. Se penso al mio
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i7MmlWl+iDJ+S4ACcMBps1k=
casso potrebbe ridursi di cir-
ca 700mila euro. Si tratta, ov-
viamente, di previsioni e sti-
me che dovranno essere og-
getto di approfondimento
nelle prossime settimane.
Tra i settori dove le entrate
saranno fortemente ridotte
c’è senza dubbio quello che
riguarda la mobilità. Lo stop
forzato fatte salve esigenze
inderogabili, ha portato il
sindaco Mario Landriscina
a sospendere la zona a traffi-
co limitato per agevolare la
modalità di consegna a domi-
cilio soprattutto per le perso-
ne anziane e a congelare il pa-
gamento della sosta negli
stalli blu per consentire di la-
sciare l’auto in sosta anche
per giorni interi. Si tratta di
provvedimenti adottati da
moltissime amministrazioni
comunali.
Il divieto di circolare è evi-
dente, che crea mancati in-
cassi sia dai parcheggi che
dalle contravvenzioni. Gli
stalli blu in città sono gestiti
dalla Como Servizi Urbani,
società completamente a
partecipazione pubblica e,
quindi, i mancati incassi, se
anche non direttamente sul
bilancio, riguardano comun-
que l’unico azionista, ovvero
il Comune. Guardando l’ulti-
mo bilancio, quello del 2018,
e facendo le dovute propor-
Comune di Tremezzina su
400mila euro di imposta di
soggiorno, credo che 300mila
non li vedremo». E anche per
sanzioni «le cifre sono eleva-
te».
Guerra guarda a Roma che
finora ha messo a disposizione
fondi per aiutare le famiglie in
difficoltà, ma che dovrà soste-
nere ulteriormente i Comuni e
l’economia: «C’è già stato un
primo impegno del Governo e
adesso vedremo nel decreto
Aprile. Credo però che non sa-
rà sufficiente e che serviranno
zioni, si può stimare che tra
marzo e aprile (mesi a forte
valenza turistica anche per la
Pasqua) la perdita derivante
dai parcometri sia pari a circa
600mila euro.
A questa vanno aggiunte le
multe non elevate dalla Poli-
zia locale: tra zona a traffico
limitato (sono più di 3mila al
mese) e tutte le altre tipolo-
gie di violazioni, si può ipo-
tizzare un valore complessi-
vo di circa 750mila euro che
si traduce in un mancato in-
casso per Palazzo Cernezzi.
Tante spese
Nelle prossime settimane si
inizieranno anche a fare i
conti sulle uscite: l’emergen-
za ha comportato spese sul
fronte sociale, ma anche per
l’acquisto di dispositivi di
protezione individuale (su
tutte le mascherine per i di-
pendenti) e per le diverse
operazioni di sanificazione
delle strade e dei locali, solo
per fare qualche esempio
concreto. Per alcune voci, ad
esempio la sanificazione, so-
no arrivati da Roma contri-
buti del Governo. Nei prossi-
mi mesi le spese saranno an-
cora molte, basti pensare alle
scuole e a molti edifici pub-
blici da pulire, mettere in si-
curezza e disinfettare com-
pletamente.
ulteriori misure. La discussio-
ne con il Governo è aperta su
come distribuire le risorse e ho
chiesto di sterilizzare la parte-
cipazione al fondo di solidarie-
tà comunale: non è pensabile,
infatti, che si chieda ai Comuni
di versare entrate che non
avranno. Sul turismo poi ci do-
vrà essere un piano straordi-
nario». Guerra spiega che «già
con il precedente decreto è sta-
ta data la possibilità di utilizza-
re l’avanzo libero per la spesa
corrente e il passo successivo
deve essere quello di sbloccare
Como 23
Il vicesindaco
«Noi ci siamo
ma lo Stato
dia contributi»
Adriano Caldara
Non entra nel merito
dei numeri, ma spiega che «si
stanno facendo le previsioni
delle eventuali mancate entrate
e delle spese aggiuntive anche in
vista delle prossime variazioni
di bilancio». Così il vicesindaco
e assessore al Bilancio Adriano
Caldara chiarisce che sta «lavo-
rando anche in prospettiva di
quando sarà possibile convoca-
re il consiglio comunale». La va-
lutazione dei mancati incassi
verrà fatta su base annua poiché,
aggiunge il vicesindaco, «que-
st’emergenza avrà effetti per
lunghi mesi: bisogna essere rea-
listi e fare previsioni prospetti-
che» e, molto probabilmente, le
variazioni di bilancio saranno
diverse, «in base a verifiche pe-
riodiche delle necessità».
Caldara, come del resto tutte
le amministrazioni comunali,
guarda a Roma: «Mi aspetto che
lo stato metta a disposizione
contributi e vedremo cosa ci sa-
rà nel decreto di aprile». Chiede
anche regole diverse per l’utiliz-
zo dell’avanzo di bilancio e lo
stop al versamento del fondo di
L'emergenza sanitaria avrà ricadute sui conti di Palazzo Cernezzi solidarietà.
anche l’avanzo vincolato». Il
presidente lombardo dell’Anci
cita poi le operazioni fatte sui
mutui delle pubbliche ammi-
nistrazioni.
Fin da subito e in diverse se-
di il sindaco di Tremezzina
aveva sottolineato la necessità
che anche i contributi statali
tenessero conto della situazio-
ne dei diversi territori, sottoli-
neando il fatto che la Lombar-
dia è senza dubbio la Regione
maggiormente penalizzata.
Nei giorni scorsi un aiuto è
arrivato dalla Regione che ha
destinato contributi per l’avvio
di cantieri pubblici (al Coma-
sco arriveranno 27 milioni).
Mauro Guerra, presidente Anci Lombardia e sindaco di Tremezzina G. Ron.
 24 Como
Spazio Gloria, non è finita
Prorogato l’affitto all’Arci
La sorpresa. Non scadrà il 31 maggio il termine per acquisire lo stabile
Ma il presidente avverte: «Siamo alla stremo, anticipate gli abbonamenti»
ALESSIO BRUNIALTI
Le realtà culturali so-
no indubbiamente le più colpite
dall’emergenza coronavirus:
per i teatri e i cinema non si parla
ancora di riapertura e anche le
manifestazioni estive, pure se
all’aperto, sono messe in forse.
In un panorama sconfortan-
te, dove solo l’inventiva degli
operatori e la voglia di cultura di
un pubblico privato di tutto sal-
vano dalla disperazione, ci sono
anche buone notizie. Una ri-
guarda la realtà forse, l più a ri-
schio a Como: lo Spazio Gloria.
Due notizie
Il presidente del circolo Arci Xa-
nadù, Enzo D’Antuono, ha con-
diviso con i soci e con tutti “una
buona e una cattiva notizia”. «La
notizia buona è che la proprietà
del Gloria si è detta favorevole a
una proroga del contratto d’af-
fitto». Il termine era stato fissato
al 31 maggio. «Naturalmente do-
vremo studiare la formula giuri-
dica e soprattutto trovare un ac-
cordo economico, ma possiamo
essere contenti: oggi sappiamo
che Spazio Gloria, finita questa
emergenza, potrà tornare a vi-
vere. Potremo ragionevolmente
riprendere il cammino e anche il
progetto d’acquisto, visto che
avremo altro tempo per racco-
gliere il capitale necessario”.
L’Arci ha proposto una cam-
pagna di azionariato popolare
per l’acquisto dello stabile, de-
stinato, altrimenti, a essere ce-
duto, con ogni buona probabili-
tà demolito e trasformato in un
condominio. «Con la campagna
‘Manchi tu nell’aria’ stiamo pro-
vando a evitare questo destino,
contando sulla mobilitazione
dei soci e della comunità coma-
sca, forti della bontà del proget-
Doppi controlli ai frontalieri
Lunghe code a Ponte Chiasso
Confine
Oltre un’ora di fila per superare
la frontiera con la Svizzera
e Maslianico chiede di riaprire
il valico di Pizzamiglio
Un’altra mattinata dif-
ficile, quella di ieri, per i fronta-
lieri diretti in Canton Ticino via
Ponte Chiasso e Chiasso strada.
Il parziale ritorno alla normalità
deciso dal Governo di Bellinzo-
na a partire da lunedì (riaperti i
cantieri edili fino a 10 addetti e
diverse piccole aziende) ha por-
tato in dote una pressione im-
portante in corrispondenza dei
due valichi cittadini aperti al
confine con il Ticino: Ponte
Chiasso e Brogeda.
Già lunedì erano state segna-
late sin dal primo mattino in in-
gresso in Ticino. Il copione si è
ripetuto ieri con i tempi d’attesa
che si sono dilatati sino a supe-
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i7MmlWl+iDJ+vNQiJxiVCpY=
L’ingresso della sala di via Varesina ARCHIVIO
to messo in atto in questi 13 anni
di esistenza come Spazio Glo-
ria», scriveva D’Antuono, ma la
pandemia si è messa in mezzo,
interrompendo tutto. In questo
periodo è stata proposta una
programmazione “virtuale” che
culminerà, sabato prossimo, in
“25 ore per il 25 aprile”, più di un
giorno di video per il 75° della Li-
berazione, «nel primo anniver-
sario dove non è possibile cele-
brarla in piazza».
Ma naturalmente questo non
risolve il problema e, infatti, c’è
anche la cattiva notizia. «La no-
tizia cattiva è che siamo allo stre-
mo – prosegue D’Antuono – le
poche risorse economiche di cui
disponevamo sono andate pre-
sto esaurite e oggi non sappiamo
come potremo pagare affitti,
Tutto bloccato verso il confine con la Svizzera
rare l’ora. Questo perché i con-
trolli sono stati effettuati su en-
trambi i lati del confine: auto-
certificazione (per parte italia-
na) e permesso “G” (per parte ti-
cinese). È chiaro che alla voce
“dogane” ha un peso specifico ri-
levante la chiusura totale al traf-
fico e cioè ai frontalieri del valico
di Maslianico-Pizzamiglio, per il
quale proprio ieri il sindaco Ti-
bollette, spese fiscali e fornitori
anch’essi in sofferenza. Dal go-
verno non arrivano per noi al
momento grossi aiuti: nessuna
detrazione fiscale per affitti, e il
fondo per il comparto spettaco-
lo previsto dal decreto Cura Ita-
lia, di soli 130 milioni di euro, è
un’inezia di fronte alla vastità
del settore. Insomma siamo nel-
la situazione per cui ci si è aperta
n «Più tempo
per raccogliere
i fondi necessari
Resta un’impresa
molto difficile»
ziano Citterio ha chiesto la ria-
pertura. Chiuso anche un altro
valico strategico per i collega-
menti sull’asse Comasco-Tici-
no, quello di Arogno, ubicato
sotto i sinuosi tornanti della Val-
mara (Alta Valle Intelvi). E an-
che per i prossimi giorni, la si-
tuazione dovrebbe rimanere ta-
le.
M. Pal.
una porta e contemporanea-
mente, davanti ad essa, una vo-
ragine che rischia di inghiottirci
prima ancora di oltrepassarla».
La proposta
Ma non si può rimproverare alla
sala di via Varesina 72 di lasciarsi
abbattere dalle avversità e,
quindi, c’è già una prima propo-
sta proiettata verso il futuro:
«Non domandiamo un contri-
buto a fondo perso. L’aiuto che
chiediamo è molto semplice e
molto significativo». Abbonarsi
ora per la prossima stagione, ac-
quistando pacchetti da sei o da
dieci film “al costo di 35 euro il
primo e 55 euro il secondo”. Per
effettuare l’abbonamento basta
visitare il sito www.spazioglo-
ria.com e seguire le istruzioni.
AL COMUNE
Prodotti per bambini
regalati da Coop
Coop Lombardia ha voluto dare
un contributo all’Amministra-
zione comunale per aiutare le
persone più fragili: ha messo a
disposizione diversi prodotti
per la prima infanzia (omoge-
neizzati, biscotti solubili e non
solubili, pastina ecc.) con un ge-
sto dedicato in particolare alle
famiglie in difficoltà e con bam-
bini piccoli. Lo fa sapere il Co-
mune spiegando che «la distri-
buzione, come negli altri casi,
avverrà attraverso la Protezio-
ne civile comunale secondo le
indicazioni dei Servizi sociali».
IL SERVIZIO
Emergenza virus
Una linea diretta
È sempre attivo in Comune il
servizio di informazione sul-
l’emergenza coronavirus. Gli
operatori rispondono tutti i
giorni dalle 8 alle 20 al numero
031.252.770. È possibile anche
indirizzare una mail a coc.co-
mo@comune.como.i
LE ALTRE NOTIZIE
Via Per San Fermo
Si posa la maxi rete
Sono ripartiti i lavori per la messa in sicurezza BUTTI
Dopo la frana
Sono ripartiti i lavo-
ri dei privati in via Per San
Fermo e da ieri è in corso il
posizionamento della maxi
rete di contenimento per la
messa in sicurezza del ver-
sante. La strada, lo ricordia-
mo, è chiusa dallo scorso 18
dicembre, da quando cioè si
era verificato uno smotta-
mento da un terreno di pro-
prietà privata. Dopo un pri-
mo intervento era nato un
braccio di ferro tra la pro-
Como Nuoto Recoaro
Dono alla casa di riposo
L’iniziativa
Grazie allo sponsor
consegnate acqua e bibite
alla casa Don Guanella
«Ci vedremo presto»
Dalla Como Nuoto
«un piccolo segno in questo
grave momento, per quei gio-
vani del passato a cui tutti dob-
biamo essere riconoscenti e
che oggi sono ospiti delle case
LAVORI
Completati gli asfalti
in diverse vie del centro
Via Pessina
Sono state completate le asfalta-
ture in centro città programmate
nei giorni scorsi dall’amministra-
zione comunale che ha deciso di
intervenire visto i pochi veicoli in
circolazione. Completamente ri-
fatta via Pessina, ma anche via
Foscolo e piazza Matteotti. Nelle
scorse settimane era stata la volta
di via Gallio, Recchi e viale Ros-
selli e ancora, approfittando del
traffico assente, gli operati erano
intervenuti in via Napoleona, sul-
la corsia discendente, dove è stata
rifatta l’asfaltatura lungo tutto il
tratto da via Domenico Pino a via
Turati. Effettuati lavori anche in
periferia, per la precisione in via
Giordano Bruno a Sagnino nel
tratto da via Pio XI a via Calvi.
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
prietà e il Comune su chi do-
vesse effettivamente effet-
tuare i lavori. A febbraio una
ripartenza da parte dei pro-
prietari, poi lo stop motivato
dalle difficoltà di approvvi-
gionamento del materiale a
causa dell’emergenza coro-
navirus.
Questa dovrebbe essere la
volta buona: il cantiere è sti-
mato in quattro settimane,
ma il Comune ha chiesto di
fare di tutto per una riaper-
tura di una corsia regolata da
semaforo il prima possibile.
di riposo». « Abbiamo coinvol-
to il nostro sponsor Recoaro -
spiega la società - che si è dimo-
strato immediatamente di-
sponibile a donare alla casa
Don Guanella una fornitura di
acqua minerale e bibite. Avre-
mo il piacere, superato il mo-
mento contingente, di far visi-
ta a questi giovani del passato
con i nostri giovani atleti, per
raccontarci vicendevolmente
le storie di ieri e di oggi».
FINO AL 30 GIUGNO
Affitti comunali
Canoni sospesi
La giunta comunale ha delibe-
rato la sospensione dei canoni
di affitto dei negozi di proprie-
tà comunale fino al prossimo
30 giugno. La giunta inoltre ha
deliberato di differire di sei
mesi, e comunque non oltre il
termine del corrente anno, i
termini di corresponsione dei
canoni di locazione per gli al-
loggi Erp relativamente alle
scadenze fino al 15 giugno.
ISTRUZIONE
Asili nido
Come iscriversi
Dal 4 al 15 maggio si potranno
effettuare le iscrizioni agli asi-
li nido comunali online oppu-
re all’ufficio di via Italia Libera
18/a dopo aver preso appunta-
mento scrivendo a iscrizio-
ni.nido@comune.como.it. I
giorni fissati saranno lunedì
e giovedì dalle 9 alle 12.30 e
dalle 14.30 alle 17 mentre mar-
tedì, mercoledì e venerdì sarà
dalle 9 alle 13.30.
 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Noilettori
Come partecipare
Le lettere, firmate con nome, cognome e indirizzo, vanno inviate a:
La Provincia, rubrica Le Lettere, via G. De Simoni 6, 22100 Como;
oppure al fax 031-50.50.03; via mail lettere@laprovincia.it.
La redazione si riserva il diritto di sintetizzare i testi troppo lunghi.
Per veder pubblicato il tuo SMS invialo al numero 331.676.14.19
L’invio del messaggio non garantisce la certezza della pubblicazione.
Le vostre lettere
FINANZIAMENTI
La Svizzera
e i nostri furbetti
Tutti sorpresi qui in Italia
per quello che è successo
nella vicina Svizzera dove un
imprenditore dichiara che
per ricevere un finanziamen-
to: Ho riempito un formula-
rio on line con i dati dell’
azienda, ci ho impiegato una
decina di minuti. Il giorno
dopo sul nostro conto banca-
rio sono arrivati 300mila
franchi”-
Non vedo niente di speciale
in questo, quell’imprendito-
re ha compilato una auocer-
tificazione ed è stata ritenuta
subito valida , cose che anche
da noi facciamo normalmen-
te. Però c’è una differenza: la
Guardia di finanza, per
esempio, quando controlla il
settore ticket sanitari nota
che le irregolarità sfiorano
addirittura il 90%; spiego
meglio: quando io vado in
Valduce o al Sant’anna per
fare esami e mi metto in coda
per pagare il ticket, mi guar-
do attorno e noto che io sono
l’unico ricco che paga, tutti
gli altri si dichiarano esenti.
Quando la Gdf esegue con-
trolli su chi ha fatto richiesta
di accedere alle agevolazioni
sociali ( vedi Isee) si nota
che, sempre, il 50/60% di
abusi, non c’erano i requisiti.
Ecco perché in Italia
un’azienda aspetta molti
giorni dopo la richiesta di
finanziamento, lo Stato,
purtroppo, vuole controllare
la buona fede del richieden-
Ariete
21 MAR - 20 APR
Dovete sforzarvi di ritrovare
l’entusiasmo. Ogni attività,
dalla più semplice alla più
impegnativa, assumerà un
altro valore.
Bilancia
Siete stati bravi a costruirvi
delle certezze, ma dovete
esserlo anche nel prepararvi
all’eventualità che qualcuna di
esse possa crollare.
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i7MmlWl+iDJ+o3krvPRt13I=
Cara Provincia
L’Italia bloccata
Siamo a rischio
di sommosse
La vedo male, molto male, a
mio avviso siamo vicini ad
una sommossa sociale o
guerra civile. L’Italia è
completamente bloccata.
Uno stivale che è, di fatto,
un museo a cielo aperto. Un
paese con oltre 8.000 chilo-
metri di coste, che vive di
turismo, arte, eventi, agri-
coltura, industrie alimenta-
ri, meccaniche, completa-
mente morto. La gente sta
iniziando a lamentarsi, ed
ha mille ragioni per farlo.
Se non si lavora, e non si
pagano i contributi, da un
lato non entra il necessario
per comperare le derrate
alimentari e pagare le bol-
te. In Svizzera non succede
perché nella classifica di
“Transparency” sull’onestà e
grado di corruzione nei sin-
goli Paesi, la Nuova Zelanda
risulta la più onesta al 1°
posto, ma la Svizzera è lì al 4°
posto. Noi siamo al 51° posto,
fra i Paesi del Terzo mondo.
Mi ha fatto piacere sentire il
presidente della regione
Puglia, Emiliano, dire in una
Toro
Non smettete mai di nutrire
la vostra mente. Non
accontentatevi di un solo
punto di vista, ma indagate,
leggete e informatevi.
Scorpione
Il sostegno del vostro partner
è molto importante in queste
giornate. Gli impegni di lavoro
vi stressano, ma avete un
porto sicuro.
lette di: gas, corrente, acqua,
telefono, carburante, tassa
auto, assicurazioni; dall’altro, a
lungo andare, sono anche in
pericolo i pagamenti delle
pensioni, nonostante gli anni
di lavoro che i pensionati
hanno svolto pagando i propri
contributi allo Stato.
Non credo assolutamente
negli aiuti statali ai cittadini, ai
comuni, alle aziende, alle
partite Iva. Mi rifiuto di crede-
re, perché ho visto come sono
andati a finire i terremotati,
alluvionati, i cittadini che
hanno avuto danni causa le
calamità naturali e non, sono
stati lasciati al proprio gramo
destino, senza alcun aiuto.
intervista che se tutti avessi-
mo pagato le tasse ora non ci
troveremmo in questa disa-
strosa situazione finanziaria.
La Giorgia Meloni di Fratelli
d’Italia, per aiutare la popo-
lazione in questo frangente
diceva: “Diamo mille euro a
tutti quelli che li chiedono,
poi si controllerà se ne ave-
vano diritto”. Sarebbe stata
bancarotta totale. Salvini
Gemelli
Un piccolo screzio con una
persona amica vi condurrà a
una riflessione. Vale davvero
la pena tentare di imporre la
propria idea a ogni costo?
Sagittario
Siete davvero appagati in
queste settimane. E la cosa
speciale è che non sentite
l’esigenza di comunicarlo a
troppe persone.
Persone in coda per poter fare la spesa
Anzi, hanno dovuto sborsare le
tasse in un’unica soluzione
sulle macerie delle proprie
abitazioni o sulle proprie
“pene”. Perché le tasse, il
nostro Stato, nonostante i
disastri subiti dalle popolazio-
ni, le ha solo sospese, e non
annullate, richiedendole poi,
in un’unica soluzione.
Inutile in Italia la burocrazia
impera, blocca e pastoia, ogni
proposito di rinascita, ogni
invece non è d’accordo con
chi dice che’ dopo tutto non
sarà come prima’, infatti lui,
per migliorare la situazione
di cassa propone il ‘prima’
cioè sia un condono edilizio
che fiscale. Comunque pare
che nei sondaggi questo
Centrodestra sia maggioran-
za nel Paese.
_ VIRGILIO TESTONI
Grandate
Cancro
Non è facile sopperire alla
mancanza di quella persona,
ma non è arrovellandovi la
mente che riuscirete ad andare
avanti. Distraetevi.
Capricorno
Quando vi chiedono “come
stai?” non sapete mai dare una
risposta. Ed è la verità, siete
abbastanza confusi,
un groviglio di pensieri.
Farmacie di turno
Como
Breccia - di Breccia
Provincia
Beregazzo - Ussia
Fino Mornasco - Dell’Oca
Tavernerio - Cristini
Lurago d’Erba - di Lurago d’Erba
Carimate - Villa
Solbiate Olona - San Francesco
raccolta di fondi per qualsiasi
emergenza.
Vedo, con noia in TV, i molte-
plici appelli: “state a casa”, da
parte dei politici, di molti
personaggi dello spettacolo,
filosofi, scrittori e cantanti
famosi. Comodo insistere con
questi slogan, quando hai la
pancia piena e il portafogli
voluminoso.
Nonostante il signor Conte
(premier) abbia firmato
Dillo con un sms
A CHIARA
I compleanni vanno e vengo-
no ... ma il tuo compleanno è
qualcosa di speciale dato che
compi un quarto di secolo !
Tantissimi Auguri 25 anni !
Mamma Papà Lori .
PER SERGIO
*18anni*. Auguri Sergio per
Leone
In questa giornata dovrete
fare i conti con un imprevisto.
Gestibile, ma pur sempre
inaspettato. Sangue freddo
e tutto andrà bene.
Acquario
Le scuse di una persona
metteranno a dura prova il
vostro orgoglio. Siete sicuri che
trincerarsi dietro un muro sia
la scelta migliore?
25
Saronno - S. Anna (sino alle ore 20)
Castiglione - Surdo
Carlazzo - S. Giacomo
Dongo - Pecis
Lezzeno - di Lezzeno
l’emergenza il 31 gennaio
2020, perché non si è agito
correndo già ai ripari, ma si
è data l’opportunità ad oltre
50.000 tifosi bergamaschi
di recarsi allo stadio a Mila-
no, il 19 febbraio 2020, per
vedere la partita Atalanta-
Valencia? Una marea di
persone a stretto contatto, è
probabile sia iniziata in
quel frangente la diffusione
del contagio, o molto prima.
Ad esempio, alla fiera del
gelato di Rimini dal 18 al 22
gennaio 2020, quando già si
vociferava di questa epide-
mia, dove in quel frangente,
per quei giorni, il banco dei
gelati di Wuhan era acco-
stato al banco di Codogno.
Ma voi, politici, artisti,
filosofi, letterati, che conti-
nuate ad insistere “state a
casa”, avete provato in
questo periodo, fare la fila
per una, due o tre ore al
supermercato, come fossi-
mo in guerra, poi entrare e
trovare gli scaffali vuoti?
Provateci!
_ ROBERTO MANGONI
questa festa “alternativa” da
“La grande famiglia”.
PER RITA:
Questa situazione può spe-
gnerlo, ma non cancellare
nella mia memoria il tuo
sorriso. Tanti auguri.
A FEDERICO
Ehi ciao. Daniela. Alberta e
Loredana.
Vergine
State vivendo un periodo
di transizione e la pazienza
l’arma più efficace per andare
avanti: non state sbagliando
strada.
Pesci
Ammettere i propri errori
spesso è l’unico modo per
mettersi il passato alle spalle.
Oggi un avvenimento speciale
ve lo farà capire.
 26
= RE, ENZO e PIETRO si stringo-
Il Signore udì la mia supplica,
accolse la mia preghiera.
(S.6,10)
MARILENA, MIRELLA, NUC-
CIA, ANTONIO e VITTORIO an-
nunciano la fine della vita ter-
rena della loro amata mamma
MARIA VENEZIANO
QUATTRONE
Un grande ringraziamento ad
Elena per la cura e l’amore
dato alla nostra mamma.
Como, 23 aprile 2020
(Impresa Collina)
VALENTINO stringe affettuo-
samente Mirella per la doloro-
sa perdita della mamma
Maria
Como, 23 aprile 2020
ANNA, BRUNELLA, DONATO,
GUIDO, SIMONA e VANDA so-
no vicini all’amica Mirella e
condividono il suo dolore per
la scomparsa della cara mam-
ma
Maria Veneziano
Quattrone
Como, 23 aprile 2020
Cara Mirella ti siamo vicini per
la perdita della tua amata
mamma
Maria
Un abbraccio.
BARBARA e GIORGIO.
Cantù, 23 aprile 2020
BALDO e GABRIELA MO-
SCHIONI con il Gruppo degli
AMICI DI DON VIRGILIO BIAN-
CHI sono vicini con l’affetto e
la preghiera alla carissima Mi-
rella e partecipano al lutto per
la morte della splendida signo-
ra
Maria Veneziano
Quattrone
Como, 23 aprile 2020
VALERIA e LUCA sono vicini
con grande e profondo affetto
a Mirella nel dolore per la
perdita della sua carissima
mamma
Maria Quattrone
Lomazzo, 23 aprile 2020
GIULIA e CLAUDIO abbraccia-
noconinfinitoaffettoesolidale
vicinanza Mirella e la sua fami-
glia in questo tristissimo mo-
mento,epiangonolascompar-
sa della Signora
Maria
Como, 23 aprile 2020
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i7MmlWl+iDJ+ZKwWLnNaOYg=
FRANCESCA con SALVATO-
no con affetto alla carissima
amica Mirella in questo mo-
mento di grande tristezza e
partecipano al dolore suo, del-
lesorelleefratelliperlaperdita
dell’amata mamma
Maria Veneziano
Quattrone
Como, 23 aprile 2020
ROBERTO e LELLA con FEDE-
RICO, MADDALENA e SEBA-
STIANO partecipano con affet-
to al dolore di Vittorio, Edoardo
e di tutta la famiglia per la
scomparsa della carissima
nonna
Maria
Pietrasanta, 23 aprile 2020
Le amiche dell’AIAF COMO
stringono Mirella in un caloro-
so abbraccio che sia di confor-
to per la perdita della cara
mamma
Maria
Como, 23 aprile 2020
= ricordiadelSignore,ringrazian-
È mancato all’affetto dei suoi
cari
ANGELO MASPERO
di 81 anni
Lo annunciano con dolore i figli
DANIELA, PAOLO e LUCA con
le rispettive famiglie, gli amati
nipoti TOMMASO, CHIARA e
ALICE, il fratello RINO, la sorel-
la GIANNA e parenti tutti.
Cantù, 23 aprile 2020
(Onoranze Funebri D’Antoni)
Ciao Angiulin!
Vi siamo vicini in un momento
così difficile e ci uniamo al
vostro dolore.
PATRICK e famiglia.
Angelo Maspero
Cantù, 23 aprile 2020
= fede e di preghiera spesa ac-
La nipote GIOVANNA con AT-
TILIO, ERIKA, FRANCESCO e
familiari tutti annunciano con
dolore la perdita della cara zia
CARLA BAZZONI
ved. ANDREANI
Pognana Lario, 23 aprile 2020
(Onoranze Funebri Invernizzi - Lezzeno)
= =
Signore, tu sei sollievo dopo la
fatica, la vera vita dopo la morte.
Suor
ALESSANDRA TRIBBIANI
Suor Alessandra ha pronuncia-
to il suo "Sì " definitivo alla
chiamatadelPadreehalascia-
to questa terra per vivere in
eterno con Lui.
Noi tutte sue consorelle, addo-
lorate ma sostenute dalla cer-
tezzacheoraleisitrovaseduta
al banchetto nuziale e chiede
per noi luce e conforto, ci
raccogliamoinpreghierael’af-
fidiamo alla bontà e alla mise-
dola per il tanto bene fatto a
ciascuna di noi, alla Congrega-
zione delle Suore Infermiere
dell’Addolorata, alla Chiesa
tutta.
Suor Alessandra, ora dal Cielo
con la Beata Giovannina, Ma-
dre Pozzi e tutte le consorelle
ci aiutino e ci sorreggano a
continuare il cammino in que-
sto momento difficile e fatico-
so.
Suor Alessandra ciao, conti-
nuerai a vivere nei nostri cuori.
Pax.
Como, 23 aprile 2020
Condivido il dolore ed esprimo
tutta la mia vicinanza e il mio
affetto alla Congregazione del-
le Suore Infermiere dell’Addo-
lorata nel momento della
scomparsa della cara
suor
Alessandra
e delle altre consorelle che
sono venute a mancare in
questi giorni drammatici.
Segno autentico di una vita di
vocazione al servizio degli am-
malati e degli infermi, testimo-
nianza di una limpida vita di
canto agli ultimi.
MARIELLA ENOC.
Como, 23 aprile 2020
L’ORDINE dei MEDICI CHI-
RURGHI e degli ODONTOIATRI
di COMO partecipa al cordo-
glio per la scomparsa di
suor
Alessandra Tribbiani
Superiora della Comunità di
Como e Direttore Generale e
Presidente del Consiglio Am-
ministrativodell’OspedaleVal-
duce.
Como, 23 aprile 2020
Medici, infermieri e tutto il
personale della Divisione di
Gastroenterologia ed Endo-
scopia Digestiva dell’OSPE-
DALE VALDUCE ricordano con
affetto la Superiora
suor
Alessandra Tribbiani
e partecipano con la preghiera
al dolore delle consorelle.
Como, 23 aprile 2020
Improvvisamente è mancato
all’affetto dei suoi cari
FRANCESCO CAMISANI
di 57 anni
Ne danno il doloroso annuncio
la moglie STEFANIA, i figli
ANDREA e LUCA con ELEONO-
RA e l’amatissimo nipotino
NICOLÒ,lamammaediparenti
tutti.
SaluteremoilnostrocaroFran-
cesco in forma strettamente
privata.
Vertemate con Minoprio, 23
aprile 2020
(Onoranze Funebri Rampinini)
Addolorati e increduli per la
scomparsa del carissimo
Francesco
partecipiamo commossi al
grande dolore di Stefania, Lu-
ca, Andrea e famigliari.
CARMEN, FIORENZO, AN-
DREA e FRANCESCO.
Vertemate, 23 aprile 2020
Ciao
Franco
Ci mancherai molto.
GIORGIO, MARY e mamma
CARLA.
Vertemate con Minoprio, 23
aprile 2020
I cugini ALFREDO e LOREDA-
NA con famiglie RASARIVO e
GUFFANTI partecipano al do-
lore di Stefy, Andrea, Luca e
familiari per l’improvvisa perdi-
ta del caro marito e papà
Franco
Bulgarograsso,23aprile2020
Per
Franco
Ci uniamo con un abbraccio,
al grande dolore di Stefania e
famiglia, Mary e Giorgio.
Gli amici ANNONI, CAIROLI e
MAGGIONI.
Appiano Gentile, 23 aprile
2020
Ciao
Francesco
Ricorderemo sempre la tua
simpatiaevitalitàcherallegra-
vano ogni momento passato
insieme.
Increduli per l’improvvisa
scomparsa, siamo vicini a Ste-
fania, Luca, Andrea e familiari
tutti.
I COSCRITTI del ’63.
Vertemate con Minoprio, 23
aprile 2020
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
=
È mancato all’affetto dei suoi
cari
GIANFRANCO TORETTI
di 83 anni
Ne danno il triste annuncio la
moglie, il figlio, la nuora, la
nipote, il fratello, le cognate, i
nipoti e parenti tutti.
Si ringraziano i dottori Burzio,
Lanfranconi e Pozzi per le amo-
revoli cure e Marco Zanotta
per l’assistenza prestata.
In osservanza alle vigenti nor-
me sanitarie il caro Gianfranco
proseguiràdirettamente per la
cremazione.
A termine delle norme vigenti,
con successivo annuncio sarà
comunicato il giorno e l’ora dei
funerali.
Si ringraziano quanti vorranno
unirsi a noi nella preghiera.
Centro Valle Intelvi, 23 aprile
2020
(O.F. La Vallintelvese)
Il Sindaco, gli Amministratori
e i Dipendenti tutti del COMU-
NE di CENTRO VALLE INTELVI
sono vicini alla famiglia per la
perdita del caro
Gianfranco Toretti
e porgono sentite condoglian-
ze
Centro Valle Intelvi, 23 aprile
2020
In questo triste momento sia-
mo vicini a Imperia, Andrea e
famiglia per il dolore della per-
dita del caro marito e papà
Gianfranco
Porgiamo le più sentite condo-
glianze.
GIANNI, SILVANA, GABRIELE,
DAVIDE e SERENA.
Centro Valle Intelvi, 23 aprile
2020
Presidente, Giunta, Consiglio
direttivo, Soci e Tesserati
(Atleti, Allenatori e Dirigenti)
dell’ASSOCIAZIONE SPORTI-
VA DILETTANTISTICA LA-
RIOINTELVI sono vicini al loro
amico ed allenatore volley An-
drea, con la moglie Linda e la
figlia Francesca, per la perdita
del caro papà, Presidente Ono-
rario
Gianfranco Toretti
Centro Valle Intelvi, 23 aprile
2020
CONTINUANO A PAG. 28
 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Cintura urbana
Soldi dalla Regione, ecco il progetto
«Una nuova casa alla Protezione civile»
San Fermo. Hanno già trovato una destinazione i 350mila euro che arriveranno dal Pirellone
Il progetto pronto da tempo: si farà nell’area di via Lancini. Il referente Mai: «Ci voleva proprio»
SAN FERMO
PAOLA MASCOLO
Una nuova sede per
la Protezione civile. Ecco co-
me sarà impiegato il finan-
ziamento di 350 mila euro
(70 mila euro da spendere en-
tro fine ottobre e 280 mila eu-
ro da spendere nel 2021) elar-
gito dalla Regione Lombar-
dia.
In un momento in cui tutto
è stato sospeso, lavori pubbli-
ci compresi, la buona notizia
dei fondi regionali pare ca-
scare a fagiolo per realizzare
quello che era già nel libro dei
sogni del Comune ammini-
strato da Pierluigi Mascet-
ti.
Seicento metri
Il progetto per la realizzazio-
ne della nuova sede della Pro-
tezione civile, circa 600 me-
tri quadrati in cui riunire tut-
ta l’attrezzatura del gruppo di
volontari coordinati da An-
tonio Mai, era già nel casset-
to. Il sindaco Pierluigi Ma-
scetti, che ha anche delega ai
lavori pubblici, non appena
ha saputo dei 350 mila euro
del finanziamento regionale
non ci ha messo più di un mi-
Buoni mensa, 42 richieste
Lipomo taglia le imposte
e distribuisce mascherine
L’emergenza
Le iniziative della giunta
per far fronte alla crisi
Tante le famiglie
con problemi primari
Anche a Lipomo in-
combe la crisi economica. Di-
soccupazione, licenziamenti e
procedure di mobilità hanno ri-
dotto drasticamente il reddito
delle famiglie e, in alcuni casi,
addirittura azzerato. Per que-
sto non resta altro da fare che
chiedere aiuto al Comune, visto
che è l’ente pubblico più vicino
ai loro problemi, o bussare alla
porta dell’associazione “Il poe-
ta sognatore Simone” che ha al-
lestito un banco alimentare che
sostiene una quarantina di nu-
clei familiari composti da oltre
un centinaio di persone.
Il comune di Lipomo ha otte-
nuto dal governo uno stanzia-
mento di 31mila e 600 euro da
trasformare in buoni spesa per
le famiglie bisognose. L’ammi-
nistrazione guidata dal sindaco
Alessio Cantaluppi si è attiva-
ta per soddisfare le richieste dei
cittadini in difficoltà e ha già di-
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i7MmlWl+iDJ+08vVkPmdp/8=
nuto a tirare fuori il progetto
preparato da diversi mesi
dall’architetto Gianmarco
Martorana ed a mettere in
moto la sua realizzazione.
«In un momento così parti-
colare, vista anche la presen-
za e l’operato del gruppo della
Protezione civile, mi sembra
un gesto ancor più significa-
tivo, è vero che era un proget-
to prioritario, lo avevamo già
in programma – dice Mascet-
ti - mancava però una parte
del finanziamento e questa
azione della Regione ci dà
una bella spinta. Sono parti-
colarmente contento perché
questa sede sarà una struttu-
ra per la gente. I volontari
della Protezione civile svol-
gono con grande umiltà e de-
dizione molte mansioni in
paese, in questo periodo il lo-
ro operato per gli altri citta-
dini è stato ancor più prezio-
so».
I numeri
La nuova sede della Protezio-
ne civile sarà nell’area di via
Lancini, poco distante dalla
palazzina della Cacciatori
delle Alpi, nel centro sportivo
comunale, dove al piano terra
stribuito 42 buoni spesa per
complessivi 10.250 euro. «Nel-
l’ultima riunione di giunta ab-
biamo deliberato nuovi criteri
per permettere a tutte le fami-
glie di poter fare richiesta rag-
giungendo chi si trova in diffi-
coltà» ha dichiarato il sindaco
in un video messaggio.
E’ stata disposta la sospen-
sione del pagamento a partire
dal mese di febbraio delle rette
di pre e dopo scuola. Il comune
ha attivato lo sportello di ascol-
to psicologico a cura di Rossel-
la Dartizio che accoglie i geni-
tori su whatsapp video al
3343263581 oppure al contatto
skype: rdartizio.psicolo-
ga@gmail.com su appunta-
mento. I ragazzi, invece, saran-
no ascoltati il lunedì dale ore
16,30 alle 18,30. Per quanto ri-
n Oratorio e giovani
hanno consegnato
i computer
per seguire
le lezioni on line
Il rendering della nuova sede della Protezione civile
n Mascetti:
«Un’opera
prioritaria
Così diventa
tutto più semplice»
guarda la distribuzione di ma-
scherine alla cittadinanza il
primo giro di consegna è stato
completato e ogni famiglia del
paese dovrebbe averne ricevu-
ta una del tipo “lavabile” per
nucleo familiare. «Nei giorni
scorsi il comune ha ricevuto da
Regione Lombardia un buon
quantitativo di mascherine
“chirurgiche” – ha ricordato il
sindaco – cui ne abbiamo ag-
giunto altre 3500 acquistate di-
rettamente dal Comune. Gra-
zie alla disponibilità dei volon-
tari della Consulta Giovani sta
iniziando un secondo giro».
«Siccome ci è stato segnalato
che si sono verificati dei casi di
mascherine rubate dalla cas-
setta delle lettere – ha chiosato
il presidente della Consulta
Giovani, Gianluca Leo - d’ora
in avanti, i nostri volontari cito-
foneranno per avvisare dell’av-
venuta consegna».
Grazie all’oratorio e alla
Consulta Giovani sono stati an-
che consegnati una ventina di
computer ad altrettante fami-
glie per consentire ai ragazzi di
seguire la didattica on line.
Pasquale Sarracco
c’è una delle attuali sedi in cui
i volontari si ritrovano e rico-
verano le attrezzature. La
nuova costruzione sorgerà
nella zona sotto al parcheggio
dell’area sportiva, nella colli-
netta di fronte alla palestra e
vicino al parco giochi.
«Attualmente abbiamo i
nostri mezzi e le attrezzature
in 4 punti di raccolta – dice
Il municipio di Lipomo
Il sindaco Alessio Cantaluppi durante un videomessaggio
Antonio Mai – abbiamo biso-
gno di una nuova sede perché
i luoghi in questo momento
sono piccoli, scomodi e non
funzionali. Come gruppo ab-
biamo alcuni mezzi vicino al-
la palazzina della Cda, altri
nel parcheggio di fronte alla
palestra a San Fermo (dove
dovrebbe nascere la nuova
sede ndr), altri a Cavallasca,
vicino alla palestra e altri an-
cora nella vecchia torretta,
l’ex sede della Polizia locale
vicino a Villa Imbonati, sono
contento che riuniremo tutto
sotto un unico tetto».
I numeri della Protezione
civile di San Fermo: 20 anni
di attività, 32 volontari che
fanno circa 6 mila ore di vo-
lontariato all’anno. 14 volon-
tari sono specializzati nel-
l’antincendio boschivo, 10 in
antincendio industriale, 4 in
ricerca di persone scompar-
se, in 5 sanno tutto sul con-
trasto degli imenotteri, 15 so-
no specializzati in evacuazio-
ne delle aree affollate, 15 in
primo soccorso e 2 in radio-
comunicazione. Il gruppo co-
munale ha 6 mezzi tra pick up
e furgoncini, 3 rimorchi, più
tutta l’attrezzatura.
Numeri vincenti
Complementare
27
BLEVIO
Divieto di sosta
per lavori in corso
Divieto di sosta nella zona
antistante il cimitero e di
transito in frazione Girola,
nella giornata di giovedì 23
aprile, per lavori di manu-
tenzione alla rete di illumi-
nazione pubblica. Il divieto
sarà in vigore dalle 8.30 alle
12 e dalle 13 alle 16.30. G.VAL.
FINO MORNASCO
Parcheggi gratis
anche a maggio
Parcheggi gratuiti a Fino
Mornasco anche per tutto il
mese di maggio e mensilità
spostate al mese successivo,
per chi avesse giàpagato. Sic-
come la mobilità delle per-
sone all’interno del territo-
rio è ancora limitata si è rite-
nuto di prolungare anche
per il prossimo mese, così
come ad aprile, la gratuità
della sosta su tutto il territo-
rio. Questo al fine di limitare
la circolazione del virus con-
nessa alla gestione degli stal-
li di sosta e all’attivazione de-
gli abbonamenti. Chi avesse
già provveduto al pagamen-
to del mese di maggio, non
perderà la mensilità pagata
che verrà portata sul mese
successivo. D.COL.
BLEVIO
La raccolta
degli indumenti
Il servizio di beneficenza ri-
guardante la raccolta degli
indumenti usati è stato so-
speso fino al prossimo 3
maggio, la popolazione è
dunque invitata a non depo-
sitare materiale nei casso-
netti. (Gianluigi Valsecchi)
VILLA GUARDIA
Raccolta fondi
del Comune
In paese dal 23 marzo è atti-
vo un fondo per sostenere
con le donazioni le famiglie
colpite da Covid 19. L’inizia-
tiva di chiama #villaguar-
diaincampo e si tratta del
conto corrente della tesore-
ria comunale (Iban: IT08
E0569651840000009047
X25) su cui è possibile versa-
redelledonazioniconlacau-
sale Emergenza Coronavi-
rus. Le somme raccolte sono
ad oggi di circa 40 mila euro,
30 mila versati dal Comune
e 10 mila euro dai cittadini.
DEL 22 APRILE 2020
3 13 14
17 28 34
rePLAY
2 13
112165
 28 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020

SEGUONO DA PAG. 26
= = =
ALBERTO e famiglia con amo- La nostra cara È mancato all’affetto dei suoi
= re e affetto ricordano l’amico cari
Improvvisamente è mancata ACHILLE BERNASCONI
all’affetto dei suoi cari
Ne danno il triste annuncio la
moglieENRICA,ifigliCRISTIA-
NO, LEONARDO, UBERTO,
MARCELLO e familiari tutti.
Olgiate Comasco, 23 aprile
2020
(Onoranze Funebri Argeo)

MARINA BULGHERONI
BRUNO BALLERINI PORRO Titolari e dipendenti della TES-
di 72 anni
SITURATAIANAVIRGILIOSPA
ci ha lasciati.
Lo annunciano con dolore il sono vicini al collega e amico
ASSUNTA ALESSI scomparso dopo un periodo
impervio. marito GIOVANNI, i figli CLAU- Cristiano, unitamente alla
in BERNASCONI
Combattivo fino all’ultimo ti DIO e MARIELLA con le rispet- mammaefamiliariperlascom-
Lo annunciano con dolore il sei sempre reso disponibile tive famiglie. parsa del carissimo papà
maritoETTORE,ilfiglioSILVIO, Ricordiamola nella preghiera.
verso tutti; la tua bontà ha
i nipoti con le rispettive fami- Olgiate Comasco, 23 aprile Achille Bernasconi
insegnato a tutti noi ad affron-
glie e parenti tutti. 2020
tare con serenità la vita, la Olgiate Comasco, 23 aprile
La salma verrà cremata. stessa che ti ha ripagato fa- (Onoranze Funebri Argeo)
Bizzarone, 23 aprile 2020 2020
cendoti spegnere con sereni-
(Onoranze Funebri Cincera)
tà. Ciao
Saluteremo il nostro caro Bru- Partecipiamo al dolore di Enri-
MISTICA, LUCA con KATIA e no in forma strettamente pri- Marina ca, Cristiano, Leonardo, Uber-
CHIARA, SANDRO con GAU- vata con una benedizione fuori ANGELA e figli, TULLIO, LUIGI- toeMarcelloperlascomparsa
DENZIA partecipano al dolore dalla Chiesa di Sant’Antonio NO con dolore si uniscono a
di Ettore, Silvio e familiari tutti del caro cugino
venerdì 24aprilealleore9.15. Giovanni, Claudio e Mariella
per la perdita della cara Como, 23 Aprile 2020 perlaperditadellanostracara. Achille
Assunta (Onoranze Funebri Rampinini) Lurate Caccivio, 23 aprile TEODORA, ELE, ACHILLE e
Bizzarone, 23 aprile 2020 2020
famiglie.
La famiglia GIORNI partecipa
Olgiate Comasco, 23 aprile
LUCIANA, BARBARA, AN- al dolore per la scomparsa del Presidente e tutti i Referenti
caro amico del CONTROLLO DEL VICINA- 2020
DREA e CHIARA con le rispet-
tive famiglie sono vicini a Etto- Bruno Ballerini TO di Olgiate Comasco parte-
re, Silvio e familiari tutti per maestro di vita. cipano al dolore di Claudio I Coscritti della Classe 1936
l’improvvisa perdita della cara Como, 23 aprile 2020 Porro per la perdita della mam- partecipano al dolore dei fami-
Assunta ma
liari per la perdita del caro
Uggiate Trevano, 23 aprile Marina Bulgheroni
MARIUCCIA, ARNALDO, RO- Achille
2020 BERTO, FEDERICA con CLAU- e porgono le più sentite con-
DIO con commozione e grande doglianze. Olgiate Comasco, 23 aprile
I Dipendenti della SIMA CAR- affetto piangono per la scom- Olgiate Comasco, 23 aprile 2020
ROZZERIA si uniscono al do- parsa del caro 2020
lore di Ettore, Silvio, Mattia e Bruno
Elisa per la perdita della cara Il ricordo della sua anima gen-
= =
Assunta tile resterà sempre nei nostri
cuori. Halasciatolavitaterrenadopo
Uggiate Trevano, 23 aprile È mancato all’affetto dei suoi
2020 Como, 23 aprile 2020 essersi dedicato al servizio del
cari
Signore
GIOVANNI partecipa con affet- Don
to al dolore di Ettore, Silvio e = MARIO MUNARETTO
famigliaperlascomparsadella
cara La nostra cara mamma
di 71 anni
Assunta
Profondamente addolorati ne
Olgiate Comasco, 23 aprile danno il triste annuncio la
2020
sorella MARIA con il cognato
ALDO, la figlia PAOLA con
= ROBERTO, IRENE e SONIA, il
figlio DANIELE con MANUELA
Il giorno 22 aprile si è spento ARDOINO FAVARETTO e MARTA.
di 87 anni In ottemperanza alle disposi-
Lo annunciano con dolore i figli zioni vigenti non saràpossibile
e i nipoti con le rispettive celebrare le esequie.
ANGELA VISMARA famiglie. Si ringraziano quanti si uniran-
ved. AMATI La salma verrà cremata. nonelricordoenellapreghiera.
di 81 anni Albiolo, 23 aprile 2020
(Onoranze Funebri Cincera)
Olgiate Comasco, 23 aprile
ci ha lasciati. 2020
Mamma, sei sempre stata la
nostra guida.
Oracheseiconpapà,finalmen- = ANNIVERSARIO
te insieme proteggeteci nel È mancata all’affetto dei suoi
ENEA BRIVIO nostro faticoso cammino. cari 2016 - 2020
Ne danno la dolorosa notizia la ADELIO, LINDA con MAURI-
moglie, i figli e il nipote. ZIO e MARTINA.
Como, 23 aprile 2020 Brenna, 23 aprile 2020
(Onoranze Funebri Invernizzi - Lezzeno) (Impresa Sala - Anzano)

PAROLE PER SPERARE

Risorgesti come Dio dalla
tomba nella gloria, e con te
risuscitasti il mondo,
e la stirpe dei mortali come
Dio t’inneggiò, e la morte è
Cherubino nella Basilica di San Pietro, ROMA

scomparsa e Adamo danza,

o Signore, ed Eva, sciolta MARZIA DANIELLI
dalle catene, gioisce ed NANDA GIUSSANI
esclama: o Cristo, di 49 anni RODA
sei tu che concedi a tutti
la Risurrezione. Addolorati lo annunciano la Inostricuoriedinostripensieri
mamma, il papà, il fratello, la sono sempre con te.
sorella, il cognato, la cognata,
i nipoti e parenti tutti. GIANLUCA, MONICA, DAVIDE
San Siro, 23 aprile 2020 e famiglie.
SAN GIOVANNI DAMASCENO,
Ochtoéchos, I (Angelinetta Servizi Funebri) Como, 23 aprile 2020

/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i7gryUC0XWxKN/OF2pPeOmo=
 Cintura 29
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020

«Riaprite Maslianico»
La crociata del sindaco
scuote anche la politica
Dogana. Fa discutere la richiesta avanzata da Citterio
per togliere al più presto il divieto di transito al valico
Gli amministratori si rivolgono alle autorità svizzere
MASLIANICO scelto di ignorare i diritti dei la- rispettivi valichi di riferimento.
Vista la pressione di voratori frontalieri italiani im- Vicenda che ha visto in campo il
auto e mezzi diretti in Ticino per piegati nella Confederazione senatore del Partito Democrati-
lavoro su Chiasso strada e Bro- Elvetica - afferma, perentorio, il co, Alessandro Alfieri, il quale
geda, la speranza è che la Svizze- parlamentare lariano di Fratelli ha fatto sapere che «in questi
ra si decida a togliere al più pre- d’Italia, Alessio Butti -. Nono- giorni ho sentito più volte le au-
sto lo stop ai transiti a Pizzami- stante le nostre richieste, a fron- torità svizzere per trovare solu-
glio-Maslianico e in corrispon- te del clamoroso disinteresse zioni idonee a coniugare l’esi-
denza degli altri valichi minori nei confronti dei nostri lavora- genza di effettuare controlli
di confine (su tutti Arogno omo- tori frontalieri da parte del mi- adeguati e diminuire i disagi per
logo dell’intelvese Valmara), nistro Di Maio sin dall’inizio i frontalieri e le comunità di con-
chiusi d’imperio e senza preav- dell’emergenza Coronavirus, le fine. Confido che si possa arriva-
viso a metà marzo in piena questioni in essere restano irri- re ad una soluzione già entro la
emergenza Coronavirus. solte. Ora oltre al danno la beffa, settimana». Analoga richiesta
visto che ogni mattina i fronta- anche da Federico Broggi, se- Il sindaco di Maslianico, Tiziano Citterio, davanti alla dogana di Maslianico
Le restrizioni lieri, quelli che fortunatamente gretario provinciale Pd.
Perchè se da un lato è vero che il hanno ritrovato la propria occu-
Ticino ha prorogato le restrizio- pazione in Ticino e in Svizzera, Previsioni LA PROVINCIA
MERCOLEDÌ 22
APRILE 2020

ni sino al 3 maggio, dall’altro è al- devono sopportare anche due Questo perché - conferma il se- Cintura urbana co
ello di Masliani
trettanto vero che Bellinzona ie- ore di coda per i controlli italiani natore Pd - da lunedì è previsto - Frontalieri, l’appve riaprire il valico»
«La Svizzera de ila veicoli»
ri ha dato il via libera ad un nu- e poi svizzeri. Presenteremo al come detto - “un aumento dei Il caso. Il sinda
co Citterio: «Altr
o che varco mino
e è necessario
re, qui ogni giorn
questo atto di
o passano ottom
buonsenso per
i lavoratori»

che si creano altrov

mero maggiore di addetti nei Governo le proposte di sempre a transiti da e per la Svizzera». Ad «Viste le code
MASLIANICO
MARCO PALUMBO
«È tempo che
pur in un momento

il valico con
difficile per

corso da lunedì
la parziale riapertur
cune attività,
abbia dato
che il Canton Ticino “fase due”, tutti sotto variTicino».
alla
a di al- ogni
giorno in
tra cui i cantieri La situazione
aspetti, si recano

cantieri (da 10 a 15) e nelle azien- tutela dei lavoratori italiani in oggi, con la riapertura parziale
stop ai tran-
fino a 10 addetti». dunque Gli effetti di questo
riapra». lo scorso edili quan-
visti già lunedì, via
Chiuso, a sorpresa, E aggiunge: «Perché i di- siti si sono
o del provve- nostri lavorator entrare a Chiasso si
17 marzo all’intern totale auto- obbligare i a code chilometri- do per i tempi di attesa
in in Ticino Ponte Chiasso l’ora. Ieri mat-
dimento deciso Ammini- retti in taluni casi a partire da
nomia dalla solerte che e attestavano oltre a
delle Dogane
casa a notte fonda
per evitare era segnalata invece
strazione federale avu- tina coda

de (dal 50 al 60% del personale) Svizzera. I controlli servono, ma di Bizzarone, sono aperti in Tici-
anche alla chiu- sorprese in dogana? Ho già
- che ha portato strategi- re in più Brogeda. Bellinzona lunedì ha
dogana di sottolinea Proprio
sura di un’altra (prezioso to
modo
la Svizzera abbia confermato che la situazion
e ai
ca, quella di Arogno ione tra la Val
occasioni come
da sola i provvedi- valichi è mutata, con i transiti
anello di congiunz sin qui deciso - 20
- il valico di in corrispon superato quota
d’Intelvi e il Ticino)anico non menti da adottare di confine. E che hanno sei settimane di
Pizzamiglio-Masli li- denza dei valichi mila dopo in

a partire da lunedì. Ciò significa: ora serve un segnale per limitare no otto valichi. E proprio in oc-
rimanere off va bene». (pressoch é totale)
può e non deve ancora a lun- questo non - argomen- lockdown lunga delle code
i «Lo scorso giugno ze, di cui Ticino. L’onda si è spesso al-
mits ai frontalier
go. ta - le nostre rimostran e il prefetto
da Ponte Chiasso arterie limi-
si era fatto interpret anche alle
portato lungata
Coccia, hanno sera- trofe.
Il pressing Citterio a Ignazio presto un
della chiusura
È il sindaco Tiziano italiane, a al posticipo Pizzamiglio. Che «Occorre al più buo-
ento dettato dal

nuovo aumento del traffico ai i disagi». casione della riapertura di Bru-

di
chiedere alle autorità ali, un le del valico tenere la dogana provvedimnon si vuole riaprire il
istituzion senso ha oggi nsenso. Se
tutti i livelli quando oltre- nte al traffico,
si
Confederazio-
“pressing ” sulla valico riapra al chiusa al traffico la scelta di ri- valico interame alcune finestre
ne per far sì che
il si è fatta ricavino almeno Citterio -. Ri-
nte anche confine parte delle attività
più presto, inizialme prendere orarie - conclude che un vali-
ate fasce orarie. produttive». tengo a buon dirittoo non possa
solo in determin di rispetto buon vicinato

valichi oggi aperti. L’appello del Una soluzione sarebbe la ria- sata (omologo di Bizzarone),
«È una questione i, ricordan- «Le relazioni di co come Maslianic so-
il sindaco - passano rimanere chiuso al traffico, ,
per i nostri frontalier a pieno re- - sottolinea nei confronti lunedì prossimo
che
do un dato e cioè di Maslianico anche dal rispetto prattutto se da Berna la “fase
ratori che ogni ventilato da chiuso dal 17
marzo FOTO BUTTI
gime dal valico 8 mila ve- degli amminist provano a dare come nella fase clou, con Citterio al valico
giorno campo e due” entrerà di altre attività». Il sindaco Tiziano
transitano ogni giorno sul
valico minore, risposte concrete ai cittadini a
icoli. Altro che il primo cit- i che comunqu
e, la riapertur

sindaco Tiziano Citterio, che pertura di Maslianico e della l’Amministrazione federale del-
dunque - sottolinea dato di fatto dei lavorator
è un

Tante co
tadino -. Ormai

è ancora arrivata distribu

ieri anche attraverso il nostro Valmara. La levata di scudi del le Dogane ha fatto sapere che ta- La rete 5G non sta già litigando Fino Mornasco

Ma Mo ntorfano Ottocent
recuperate dai
Lario di Fino MorR
V

giornale ha chiesto la riapertura sindaco di Maslianico, Tiziano le provvedimento è avvenuto “a La polemica

I timori per le antenneo
scatenano il confront
sui social
molti hanno chiestoa Montor-
al sindaco se anche posata un’an-
fano fosse stata tecnologia.
tenna per questa no addirit-
Alcuni segnalava
me a don Fabio
nella sede dellat
Civile e distribui
rio, alcune delle
mente dalla
Cr
Fino alle famigl

del valico, da cui transitano a Citterio, è avvenuta in contem- seguito di un’analisi dei flussi di sui social mentre di alcuni uccelli, tà.
tura la moria arrivo prima-
il sindaco ironizza altri il mancato Ancora un be
rondini: molti si ese a sostegno
d
delle
5G che verile no se tutto ciò fosse
La guerra del chiedeva
sui social col posa delle antenne
non c’è si scatena Capuano, legato alla
sindaco, Giuliano e la pren- per il 5G.

pieno regime 8 mila veicoli al poranea a quella dei sindaci va- traffico e d’intesa con le autorità
è aperto il di-
che per ora rassicura . Ovviamente si i e colo-
rità e sarcasmo o tra gli allarmist

giorno, è stato raccolto dalla po- resini interessati anch’essi dallo cantonali e italiane».
litica. «Il governo giallo rosso ha stop ai transiti dei frontalieri dai Marco Palumbo Alessio Butti Alessandro Alfieri La Provincia del 22 aprile

Andava da Blevio a Como a fare la spesa distante dal confinante capo-

luogo provinciale quattro chi-
lometri; ad evitare ulteriori
futuri incidenti di questo tipo
assolutamente lecita per i re-
sidenti di questo comune del
lago. C’è una apposita circola-
re del prefetto e, oltretutto,

Multa da 533 euro: «Eppure è lecito» le autorità hanno quindi sug-

Il caso
La denuncia di un cittadino
mentre anche il Comune
rassicura: «Lo consente
la disposizione del prefetto»
Cittadini bleviani
multati poichè vanno la spesa
a Como. La segnalazione arri-
va direttamente dal Comune
di Blevio, che nei giorni scorsi
è stato interessato dalle prote-
ste di alcuni residenti fermati
e sanzionati mentre si stavano
recando a fare la spesa nel vici-
no capoluogo.
In realtà, il Comune già nel
recente passato era interve-
nuto con le dovute spiegazioni
attraverso i propri canali;
quanto accaduto ha però co-
stretto le autorità municipali a
tornare sull’argomento, pub-
blicando l’apposita nota con
cui la Prefettura di Como ha
dichiarato ammissibili gli spo-
stamenti ad un comune vicino
qualora sul territorio esista un
solo esercizio di piccole di-
mensioni, pertanto inadegua-
to a soddisfare le richieste dei
residenti.
In tale tipologia rientra il
territorio di Blevio, fornito da
un solo negozio di almentari e
Controlli dei carabinieri
gerito ai cittadini di dettaglia-
re l’autocertificazione con le
motivazioni inerenti lo spo-
stamento per motivi di spesa
alimentare.
Eppure nonostante queste
precisazioni gli episodi si ripe-
tono. L’ultimo in ordine di
tempo ieri mattina quando un
uomo è stato fermato dai cara-
binieri e multato con 533 euro.
A raccontarlo un lettore diret-
tamente a La Provincia. «Mio
fratello stava andando a Como
a fare la spesa - spiega - Cosa
mio fratello era in possesso
dell’autocertificazione, della
spesa e del relativo scontri-
no».
Una questione ancora poco
chiara, evidentemente, per chi
effettua i controlli. «Tutto
questo è profondamente erra-
to e ingiusto. Abbiamo rispet-
tato le indicazioni con atten-
zione e non siamo mai andati a
Como se non per fare la spesa
come in questo caso». Il citta-
dino, in ogni caso, avrà la pos-
sibilità di inoltrare il ricorso.
Gianluigi Valsecchi

L’INIZIATIVA DEL GRUPPO GENITORI DI MONTORFANO

hanno abbracciato l’iniziativa –
commenta Sara Civati, una delle

Le uova di Pasqua sono solidali mammeorganizzatricedelproget-

to - Un grazie al sindaco, Giuliano
Capuano, che insieme a Diego Bas-

Il ricavato finisce agli ospedali sani,papàdelgruppo,hannomesso

a disposizione della comunità il
proprio tempo e le proprie energie,
esaudendo ogni richiesta. Grazie
al comitato di Croce Rossa di Mon-

I
l Gruppo Genitori della
scuola dell’infanzia e della
primaria fa battere il gran-
de cuore solidale dei mon-
torfanesi e in pochi giorni i con-
cittadini hanno raccolto l’ap-
pello lanciato dagli organizza-
tori per la vendita delle uova
pasquali. Prenotate prima che
scoppiasse la crisi sanitaria, so-
no state comunque vendute dirot-
tando il ricavato per gli ospedali e
gli operatori sanitari in prima li-
nea. I genitori si erano appellati al
Comune per avere una mano nella
consegna materiale porta a porta
delle uova e ai concittadini per ade-
rire all’iniziativa.
In totale sono stati raccolti 1500
euro, che sono stati donati in parti
uguali al’ospedale Valduce di Co-
mo, al comitato locale della Croce
Rossa di Montorfano e alla Fonda-
zione provinciale della Comunità
comasca onlus, tutti in prima linea
in questa emergenza. Una risposta
corale e solidale che commuove i
genitori del paese: «Se tutto questo
è stato possibile è grazie a concitta-
dini e al modo incredibile con cui
torfano, al fantastico gruppo di vo-
lontari che anche loro si sono pro-
digati alla vendita, non solo delle
loro, ma anche delle nostre uova;
rispondendo alle chiamate di quei
nonni che con un piccolo gesto vo-
levano essere presenti nella gior-
nata di questa strana Pasqua dei
loro nipotini lontani».
Simone Rotunno Il banco con le uova solidali: un grande successo

/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i7gryUC0XWxK94kNV0Yf5Xk=
 30
Lago e Valli
L’edizione 2018 della Marafibrositona organizzata da Angelica Angelinetta a Gravedona ARCHIVIO
Maratona annullata
«Ma continueremo
la sfida di Angelica»
Gravedona. Non potrà esserci la grande marcia dedicata
alla ragazza simbolo della lotta contro la fibrosi cistica
La sorella: «Tante idee per tenere vivo il suo ricordo»
GRAVEDONA
GIANPIERO RIVA
Non si faranno, con
ogni probabilità, i fuochi di
Gravedona e non si svolgeran-
no altri tradizionali appunta-
menti estivi, anche se gli orga-
nizzatori attendono ancora
prima di darne ufficialità. È già
ufficiale, invece, la sospensio-
ne della Marafibrositona, la
camminata della speranza o,
per meglio dire, di Angelica.
Dopo cinque edizioni, gli orga-
nizzatori hanno saggiamente
ritenuto che sarebbe inutile
Musica per solidarietà
Il “bravo” di Mattarella
Porlezza
Matteo Manzolini fa parte
dell’Orchestra studentesca
E hanno voluto coinvolgere
anche il presidente
È uno dei componen-
ti del gruppo musicale Polifo-
nia, costituitosi lo scorso fra
gli studenti del Politecnico di
Milano per dare un’impronta
artistica e creativa a un istitu-
to conosciuto soprattutto per
il blasone del rigore scientifi-
co.
Matteo Manzolini, stu-
dente di Porlezza, ha diretto
in alcune occasioni l’orche-
stra studentesca, che in que-
sta fase di emergenza e isola-
mento ha pensato a un bel
progetto di solidarietà. I ra-
gazzi hanno realizzato un vi-
deo dove eseguono il noto
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i7gryUC0XWxKFNmoAVrpMVU=
tentennare ancora in un clima
di emergenza sanitaria che
non concede alternative.
Marafibrositona significa
concentrare oltre 3 mila perso-
ne al centro sportivo della Se-
renella, luogo della partenza, e
a fine giugno non è ipotizzabile
un simile assembramento. An-
gelica avrebbe comunque
mosso mari e monti per non ri-
manere ferma e chi porta avan-
ti il suo sogno lo sa bene.
Raccolta record
«E’ impensabile sperare di
proporre la sesta edizione del-
l’evento quest’anno – dice Se-
rena Angelinetta, la sorella di
Angelica – . Questo non signifi-
ca che saremo comunque pre-
senti a fare quello che avrebbe
fatti lei in una situazione simi-
le. E allora la ricorderemo sui
social condividendo i video
delle edizioni precedenti della
Marafibrositona. Stiamo cer-
cando di mettere insieme delle
idee per non rinunciare del
tutto all’evento e cercare qual-
cosa di alternativo per non ab-
bandonare l’obiettivo della
raccolta fondi a favore della
lotta contro la fibrosi cistica.
La ricerca, infatti, non può e
non deve fermarsi».
Nel 2019 Delegazione di
Dongo della Fondazione fibro-
si cistica ha raccolto e destina-
Angelica Angelinetta è morta nell’ottobre 2018 a 26 anni to alla ricerca l’incredibile
brano “We are the world” con
due obiettivi: lanciare un
messaggio di speranza e inco-
raggiamento e raccogliere
fondi a favore della Croce
Rossa. A margine di questa
bella iniziativa c’è un curioso
e inatteso risvolto.
A Matteo Manzolini è ve-
nuta l’idea di informare del-
l’iniziativa anche il presiden-
te della Repubblica, Sergio
Mattarella, e dopo pochi
giorni da Roma - non senza un
pizzico di sorpresa - gli è per-
venuta una lunga risposta: «Il
Presidente della Repubblica
ha ricevuto la sua cordiale
mail e mi incarica di ringra-
ziarla – scrive nella missiva
Simone Guerrini, direttore
della segreteria del Presiden-
te – per averlo reso partecipe
della generosa iniziativa pro-
mossa da Polifonia, l’associa-
zione studentesca dei musici-
sti del Politecnico di Milano,
di voler mettere a disposizio-
ne un video musicale come
messaggio di incoraggiamen-
to per l’Italia e come mezzo
per raccogliere fondi a favore
della Croce Rossa».
Matteo Manzolini, studente di Porlezza E si legge ancora: «Nel-
somma di 275 mila euro, il
grosso della quale con la Mara-
fibrositona. Sono stati così
adottati due interi progetti di
ricerca e finanziato il percorso
“Task Force for Cystic Fibro-
sis”, che si prefigge di scoprire
la molecola più adatta a diven-
tare farmaco efficace contro la
fibrosi. L’estate 2020 avrebbe
dovuto riservare un secondo
evento altrettanto emozio-
nante: il ritorno sul palco, a di-
stanza di trent’anni, dell’or-
chestra Ritmo 2001, che anda-
va per la maggiore negli anni
’80 e della quale facevano parte
anche Stefano Angelinetta,
papà di Angelica e Serena, e
due suoi cugini.
La musica
Cristian Fontana, pianellese,
figlio di uno degli storici com-
ponenti di quell’orchestra, è
riuscito a ritrovare e a convin-
cere tutti i protagonisti a tor-
nare sul palco e da quattro me-
si sta lavorando a questa attesa
serata: «Un giorno non lonta-
no torneranno a suonare per
noi e per Angelica i “Ritmo
2001”, orchestra indimentica-
ta del nostro lago – dice il pro-
motore dell’iniziativa – . Stia-
mo attraversando un momen-
to difficile, ma la ricerca sulla
fibrosi cistica rimane il nostro
un obiettivo che non vogliamo
dimenticare».
l’esprimere il più vivo apprez-
zamento per il vostro gesto,
nobile e solidale, importante
in questo difficile periodo di
isolamento, il presidente
Mattarella invia a lei e agli
studenti di Polifonia i miglio-
ri auguri e un saluto cordia-
le».
Una bella soddisfazione
per il mittente e l’intera Poli-
fonia: «Sono onorato di que-
sta risposta e della gentilezza
del presidente Mattarella –
dice lo studente porlezzino –
Come tutte le più belle storie
siamo nati facendo due chiac-
chiere su un prato con una
chitarra e, in poco tempo, ab-
biamo unito competenze e at-
titudini di vari studenti per
costruire qualcosa di concre-
to e aperto a tutti. In questo
momento difficile, in cui an-
che noi studenti siamo lonta-
ni, è scaturita l’idea di avvici-
nare voci e i cuori per lanciare
un messaggio di speranza e di
solidarietà».
E non c’è alcun dubbio che
ce ne sia davvero un grande
bisogno, vista l’emergenza sa-
nitaria e sociale.
G. Riv.
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Le altre iniziative
Sono in forse
anche i fuochi
«Decideremo
a maggio»
La festa del lago del 14 agosto, a
Gravedona, si svolge fin dall’im-
mediato dopoguerra, con la
tradizionale sfilata di imbarca-
zioni allegoriche e lo spettacolo
pirotecnico.
E’ la sagra che fa il paio con
quella di San Giovanni dell’Isola
Comacina, anche per numero di
spettatori coinvolti. L’Ammini-
srazione di Ttenmezzina (ne
abbiamo riferito nei giorni
scorsi) ha già annunciato, a
malincuore, la sospensione
dell’evento, in programma a fine
giugno. A Gravedona, con anco-
ra tre mesi e mezzo davanti,
Comune e Pro Loco prendono
tempo: «Sarà pressoché impos-
sibile sperare neo svolgimento
della manifestazione – ammette
a questo proposito Caterina
Bongiasca, presidente della Pro
Loco – ma prenderemo una
decisione dopo il 4 maggio,
quando avremo più chiare le
nuove disposizioni del Gover-
no».
Ma naturalmente le cose non
saranno le stesse. «Non potrà
essere la solita estate, questo
ormai è appurato - aggiunge a
questo proposito - difficilmente
potremo promuovere iniziativa
di richiamo e allora cercheremo
di proporre qualcosa di alterna-
tivo, che non presupponga
assembramento. Se non avremo
turisti, com’è ipotizzabile, lo
faremo per i residenti».
Anche a Menaggio vale identico
discorso: «In tutta onestà non
aveva o ancora pensato se
riproporre lo spettacolo pirotec-
nico estivo – riferisce il vicesin-
daco, Fabrizio Cereghini – . A
questo punto, a prescindere
dalla nostra volontà, presumo
sia quasi impossibile ipotizzare
un evento a luglio che presup-
ponga il coinvolgimento di
migliaia di persone». G. RIV.
La curiosità
Il documento
del Quirinale
Matteo Manzolini aveva deciso di
informare il presidente della Re-
pubblica dell’iniziativa che aveva
effettuato proprio per lanciare un
messaggio di speranza e incorag-
giamento a favore della Croce
Rossa. E’ però arrivata la risposta
attraverso il documento riprodot-
to qui sopra. Nella missiva il diret-
tore della segretaria del presiden-
te spiegava di aver ricevuto la
mail. «Il presidente ringrazia per
averlo reso partecipe della gene-
rosa iniziativa promossa da Poli-
fonia, l’associazione studentesca
dei musicisti del Politecnico di Mi-
lano di voler mettere a disposizio-
ne un video musicale come mes-
saggio di incoraggiamento per
l’Italia e come mezzo per racco-
gliere fondi a favore della Croce
Rossa».
 Lago e Valli 31
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020

Spesa sospesa
Morto Toretti, la Valle Intelvi è in lutto per aiutare
le famiglie
Ex vice sindaco con la passione per l’arte in difficoltà
Faggeto Lario
L’iniziativa lanciata
La scomparsa. Aveva 84 anni e per lungo tempo era stato impegnato nell’attività del Comune dall’Amministrazione
Basta lasciare gli acquisti
Ma la sua grande passione era la pittura: a lui si devono le prime esposizioni nel territorio nei due negozi del paese

CENTRO VALLE INTELVI
FRANCESCO AITA
Se n’è andato d’im-
provviso, in punta di piedi sen-
za clamore, a causa degli ac-
ciacchi dell’età , Gianfranco
Toretti, 84 anni, con un passa-
to di amministratore come vi-
cesindaco, assessore e consi-
gliere comunale di San Fedele
Intelvi. Una persona raffinata
, dai modi garbati e severi , ma
gentili , che amava l’arte e per
gli artisti si è sempre adoperato
divenendo un vero e proprio
mecenate . Come uomo politico
è stato un volano che ha contri-
buito alla crescita economica,
sociale e culturale del proprio
territorio.
Spessore umano
Un figura di grande spessore
etico che ha sempre affrontato
con rigore e coerenza ideologi-
ca e integrità morale gli incari-
chi ricoperti in Comune. « Con
la morte di Toretti - ha ricorda-
to il sindaco di Centro Valle
Intelvi Mario Pozzi - scompa-
re anche un pezzo di storia della
Valle Intelvi. Lascia un grande
vuoto nella famiglia e nelle isti-
tuzioni dove ha sempre operato
con competenza, motivazione
ed elevato spessore umano e
culturale . Mancherà a tutti noi
la sua intelligenza riflessiva e
indagatrice, la sua praticità
nell’affrontare i problemi, la
sua sobrietà razionale, concre-
ta e diretta . Per me non è stato
solo un amico, è stato anche un
maestro di vita. E’ stato lui co-
me presidente dell’Associazio-
ne Calcistica San Fedele, a vo-
lermi come allenatore negli an-
ni Settanta. Con lui ho condivi-
so tanti momenti felici in ambi-
to sportivo e poi politicamente
mi ha accolto a braccia aperte
quando gli ho comunicato che
mi sarei candidato sindaco».
Un ricordo davvero com-
mosso. «Era curioso di tutto.
Sapeva di arte, storia, cultura,
sport. Per me politicamente è
stato un punto di riferimento,
fonte e contenitore di stimoli
soprattutto per le sue doti uma-
ne. Un uomo vivace e aperto
fino agli ultimi giorni della sua
vita. Chi ha avuto il privilegio
di godere della sua amicizia è
triste ora dirgli addio da lonta-
no senza il conforto di un saluto
che si deve ad una persona cara
come Gianfranco. Il dolore-
conclude Pozzi- è quello di chi
perde una persona a cui sei
n n Il ricordo
del sindaco
Mario Pozzi:
«Maestro di vita
e uomo coltissimo»
sempre stato affezionato che ha
fatto parte della tua vita».Tanti
i messaggi di cordoglio giunti
alla moglie Imperia e al figlio
Andrea. A Toretti si devono le
prime mostre e esposizioni di
arte in Valle Intelvi. Legato da
una profonda amicizia all’arti-
sta Piero Gauli è stato per tanti
anni il suo curatore artistico.
La cerimonia funebre
È stato membro e consigliere
dell’Appacuvi , l’associazione
per la protezione del patrimo-
nio storico e artistico della Val-
le d’Intelvi. Si è sempre prodi-
gato per la divulgazione dell’ar-
te sul territorio ricevendo an-
che benemerenze civiche. Da
sempre volontario della par-
rocchia, è stato tra gli artefici
della costruzione del Centro
Giovanile Madre Teresa di Cal-
cutta di San Fedele.
La realizzazione del parco
delle rimembranze di San Fe-
dele porta la sua firma. La sal-
ma è stata composta nella casa
funeraria la Vallintelvese di
San Fedele in attesa della cre-
mazione.
Come è noto, non è consenti-
to l’accesso a causa dell’emer-
genza sanitaria in corso. E’ pre-
vista una cerimonia pubblica
e religiosa di commiato quando
le norme lo consentiranno per
onorare nel migliore una figura
amministrativa di grande peso.
Nessuno sarà lasciato
solo. Rifacendosi all’idea in voga
a Milano - dove si è partiti con un
semplice caffè, poi si sono pro-
gressivamente aggiunti pane
generi alimentari, abiti e libri -
Faggeto ha deciso di lanciare la
spesa solidale.
Spiega il sindaco, Angela
Molinari Pachera. «Sì tratta di
un progetto di solidarietà ali-
mentare, una vera e propria
“spesa sospesa” per chi si trova
in difficoltà. Chi vorrà aderire,
potrà acquistare nei due negozi
di generi alimentari di Faggeto
Lario (il San Giorgio a Lemna e
l’Antica Hosteria a Molina) ge-
neri a propria scelta, che poi la-
scerà negli appositi cesti. I gene-
ri raccolti verranno poi conse-
gnati ai volontari della Protezio-
ne civile, che provvederanno al-
la distribuzione privilegiando le
famiglie bisognose, individuate
in base ad una serie di dati rac-
colti preventivamente».
Non c’è limite economico alla
spesa e neppure alla scelta dei
generi, lasciata alla discrezione
dei singoli ed anonimi benefat-
tori. «Quanto durerà l’iniziati-
va?», risponde ancora Angela
Molinari. «Non lo sappiamo,
semplicemente perchè non ab-
biamo previsto un termine: co-
me Comune sappiamo che mol-
te famiglie sono in difficoltà e un
L’ultima uscita di Gianfrnaco Toretti per la consegna della aiuto è sempre bene accetto».
benemerenza da parte del sindaco di Alta Valle Intelvi Marcello Grandi Gianluigi Valsecchi

Caso Valsolda, il giudice: na Locatelli (tuttora consiglie-

«Il sindaco Farina
del tutto incompatibile»
La sentenza
Pubblicate le motivazioni
della condanna di due clienti
dello studio professionale
dell’ex primo cittadino
«Il sindaco Giuseppe
Farina, oltre a svolgere uno
specifico intervento di pressio-
ne sui tecnici del Comune, si era
venuto a porre in maniera evi-
dente e smaccata in una posizio-
ne di incompatibilità, sia legale
sia rispetto ai regolamenti co-
munali, intrattenendo numero-
si e proficui rapporti professio-
nali afferenti al Comune» che
rappresentava. E i due clienti
che, unici tra gli indagati, hanno
tentato di difendersi sostenen-
do la propria innocenza, erano
pienamente consapevoli sia di
quell’incompatibilità sia del fat-
to che il compenso per la pratica
edilizia fosse in realtà una tan-
gente mascherata.
Sono alcune delle riflessioni
che il giudice delle udienze pre-
liminari, Carlo Cecchetti, ha
messo nero su bianco nelle mo-
tivazioni della sentenza di con-
danna a carico di Maria Cristi-
ra comunale e capogruppo di
minoranza al Comune di Falop-
pio) e del marito Vincenzo Va-
lenzisi. I due, nei mesi scorsi,
vennero condannati con rito
abbreviato a 3 anni e mezzo di
carcere per aver pagato l’allora
sindaco di Valsolda per poter
trasformare parte del tetto della
loro abitazione in località ca-
stello, in pieno centro storico, in
un ampio balcone. Pratica com-
pletamente vietata dal piano re-
golatore, ma che l’ex sindaco - e
proprietario assieme al socio
Silvio Lamberti di un frequen-
tatissimo studio professionale
di architettura - aveva deciso
che si poteva fare.
Nella sentenza il giudice ha
sottolineato come «non vi è
dubbio che il sindaco era riusci-
to a far passare delle pratiche
amministrative assolutamente
prive dei requisiti necessari»
pur se la norma amministrativa
ha tolto al primo cittadino la
funzione «prevista dalla legge in
materia edilizia, tuttavia abusa-
va del proprio potere per condi-
zionale le valutazioni tecniche».
E di questo, ne è certo il giudi-
ce, avveniva nella piena «consa-
pevolezza degli imputati e di
tutto lo studio tecnico». A que-
sto «si aggiunge l’evidente ac-
cordo che Valenzisi prima e Lo-
catelli poi raggiungono con
Lamberti: “Per me non c’è pro-
blema che si inventano giù le co-
se, cioè io so che abbiamo detto
una mezza bugia ma solo, mi as-
sumo la responsabilità di questa
mezza bugia”. Addirittura Lo-
La Guardia di finanza in municipio a Valsolda ARCHIVIO catelli - si legge nella sentenza -
dichiarava esplicitamente che si
sarebbe assunta la responsabili-
tà di dire una bugia. La coscien-
za è volontà e l’intensità del dolo
sono evidenti».
Nel corso dell’udienza preli-
minare, il difensore degli impu-
tati ha sostenuto che entrambi
si erano affidati in buona fede
allo studio professionale: «Ma è
una tesi infondata» chiosa il ma-
gistrato. Che torna a sottolinea-
re «la piena consapevolezza da
parte degli imputati del caratte-
re criminale di quest’accordo». I
due coniugi non solo «non han-
no mai riconosciuto alcuna re-
sponsabilità né mostrato il mi-
nimo ripensamento» ma, ricor-
da il giudice, «hanno dato un’ul-
teriore conferma della consape-
volezza e del dolo attraverso una
conversazione telefonica effet-
tuata violando le prescrizioni
previste per gli arresti domici-
liari e, in particolare, utilizzan-
do il telefono della figlia per dia-
logare tra loro facendo riferi-
mento all’interrogatorio di ga-
ranzia Locatelli chiedeva al ma-
rito “tu non gli hai mica detto
che io sono consigliere comuna-
le?”. E lui: “assolutamente no”».
Il silenzio, su questo punto,
suonava come indispensabile
visto che, altrimenti, sarebbe
stato più difficile ignorare che
Farina fosse un collega ammini-
stratore, ovvero il sindaco di
Valsolda, e che il suo ruolo di
primo cittadino lo rendevano
totalmente incompatibile con
l’incarico assunto per far passa-
re una modifica edilizia espres-
samente vietata.
P.Mor.
Medicina
e non solo
Otto giovani
volontari
Torno
Otto volontari per Tor-
no. Sono i giovani che, aderendo
all’invito del Comune, hanno of-
ferto la loro disponibilità per
portare a domicilio la spesa di
giornata e le medicine. Tra que-
sti, anche il consigliere di mag-
gioranza Gabriele Tagliabue,
che illustra. «Per mia fortuna,
posso continuare a svolgere l’at-
tività lavorativa da casa; volen-
domi però rendere utile al mio
paese ho deciso di mettermi a
disposizione per aiutare quanto
sono stati costretti in casa dal-
l’emergenza sanitaria, e tra que-
sti, come capita nei paesi di pic-
cole dimensioni, molti anziani».
Assunto così l’impegno, Ta-
gliabue è rimasto sorpreso «sia
per il numero di volontari (sono
otto, e in un paese di mille e due-
cento abitanti, non sono certo,
pochi) sia perchè si tratta pres-
sochè totalmente di ragazzi e
questa non è solo una conferma
sul positivo stato del volontaria-
to locale, ma anche un incorag-
giamento per il futuro». Quan-
do, insomma, l’emergenza sarà
rientrata, Torno potrà ancora
una volta contare sul proprio
ricco volontariato.
G. Val.

/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i7gryUC0XWxK4wNPZTAY/Uk=
 32
Olgiate
PROVINCIA@LAPROVINCIA.IT
Tel. 031 582311 Fax 031 521303
Sbarra anti furbetti
Davanti agli asili
le auto non passano
Olgiate Comasco. Posizionata ieri in viale Roncoroni
Il precedente divieto d’accesso non era rispettato
Accesso è consentito da sopra solo ai mezzi autorizzati
OLGIATE COMASCO
MANUELA CLERICI
Stop al transito veico-
lare nel tratto alto di viale Pio
Roncoroni. Ieri è stata instal-
lata una sbarra fissa che impe-
dirà fisicamente l’accesso al
viale, già ora vietato al traffico
per mettere in sicurezza l’in-
gresso e l’uscita dei bambini e
loro accompagnatori dall’asilo
nido e dalla materna in viale
Roncoroni. Divieto che ancora
un po’ troppi “furbetti” non ri-
spettavano.
La sbarra è stata collocata
non proprio all’ingresso di via-
le Pio Roncoroni, ma subito
dopo il cancello dell’unica abi-
tazione presente lungo il trat-
to di strada in salita che condu-
ce al plesso scolastico. Soluzio-
ne che consente ai residenti in
quell’abitazione di entrare e
uscire liberamente dalla loro
proprietà, senza dover dispor-
re di un telecomando per apri-
re la barriera metallica.
Dalla sbarra in su, viale Pio
Roncoroni è interdetto al tran-
sito a tutti i veicoli. Lo scuola-
bus, i mezzi di soccorso e i for-
n «Resterà
sollevata
in attesa
dell’ordinanza
della polizia locale»
Il fotovoltaico si incendia
Mobilitazione allo spaccio
Lurate Caccivio
Incendio ieri mattina
sul tetto della bella Manza
Paura tra il personale
ma danni contenuti
Mobilitazione, ieri
mattina poco prima delle no-
ve, alla Bella Manza, il noto
spaccio agricolo situato lungo
la statale Briantea in località
Benedetta, per un pannello
fotovoltaico che improvvisa-
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i7gryUC0XWxKp7fCj1IUgF4=
Ernesto Galigani e.galigani@laprovincia.it 031.582354, Emilio Frigerio e.frigerio@laprovincia.it 031.582335, Nicola Panzeri n.panzeri@laprovincia.it 031.582451, Pier Carlo Batté p.batte@laprovincia.it 031.582386,
Roberto Caimi r.caimi@laprovincia.it 031.582361, Raffaele Foglia r.foglia@laprovincia.it 031.582356
nitori entreranno da sopra.
«La sbarra manuale resterà
sollevata per qualche giorno,
in attesa che la polizia locale
faccia l’ordinanza – spiega l’as-
sessore Flavio Boninsegna -
Nel frattempo sarà tracciata la
segnaletica orizzontale e ver-
ranno spostati in alto i cartelli
di divieto che finora erano po-
sizionati all’ingresso di viale
Roncoroni. I primi dieci metri
del viale entrando da via Ron-
coroni ora sono a doppio senso
di marcia, per permettere l’en-
trata e l’uscita dall’unica casa
presente in quella via. Abbia-
mo fatto le prove, in fase di in-
stallazione della sbarra, e il si-
stema funziona».
La viabilità
Il tratto iniziale dall’incrocio
di viale Michelangelo in corri-
spondenza della scuola dell’in-
fanzia è diventato a doppio
senso, ma vi potranno accede-
re soltanto i mezzi autorizzati.
«Chi deve andare all’asilo
nido o alla materna deve fare il
giro da sopra – precisa Bonin-
segna – Deve accedere e uscire,
con obbligo di stop, su viale
Michelangelo. Con la sbarra
dovremmo aver risolto il pro-
blema di coloro che transita-
vano lungo quel tratto di stra-
da nonostante il divieto».
Soluzione (pilomat a scom-
parsa o sbarra) da tempo cal-
deggiata anche dai consiglieri
di minoranza Igor Castelli
mente ha preso fuoco.
L’intervento dei vigili del
fuoco arrivati sul posto in for-
ze, due mezzi più l’autoscala
da Appiano Gentile e Como,
ha permesso di circoscrive le
fiamme all’impianto impedi-
to che si propagassero andan-
do po ad intaccare la copertu-
ra sottostante.
Un corto circuito o un più
generico malfunzionamento
dell’impianto tra le cause del
rogo.
(Lega) e Daniela Cammarata
(Noi con Voi per Olgiate).
L’altro consigliere di mino-
ranza Marco Bernasconi (Li-
berali) si è invece sempre di-
chiarato perplesso rispetto al-
la scelta di chiudere una strada
24 ore su 24 per risolvere un
problema limitato alle due ore
in cui i bambini entrano ed
escono da scuola. Avrebbe pre-
ferito impedire il passaggio in
quelle fasce orarie con un pilo-
mat temporizzato.
Dopo un lungo tira e molla
sulla migliore soluzione da
adottare, alla fine la scelta è ca-
duta non su un dissuasore mo-
bile a scomparsa (pilomat), ma
su una più semplice e soprat-
tutto economica sbarra.
Tre anni fa la Ztl
Una barriera fisica per risol-
vere il problema di chi non ri-
spetta il divieto di transito nel-
la parte alta di viale Pio Ronco-
roni “pedonalizzata” dal no-
vembre 2017. In quell’anno in-
fatti entrò in vigore il divieto di
accesso lungo il tratto di viale
Pio Roncoroni dall’intersezio-
ne con via Angelo e Mary Ron-
coroni e con viale Michelange-
lo, in sostituzione della Ztl isti-
tuita nel gennaio 2016. Nono-
stante controlli e multe, en-
trambe le limitazioni non han-
no mai ottenuto l’effetto di di-
sincentivare del tutto i “fur-
betti” che non rispettavano i
divieti.
Nel dettaglio e tre squadre
dei pompieri hanno provve-
duto a spegnere l’incendio e
alla messa in sicurezza dei
pannelli isolando le cosiddet-
te stringhe impedendo così la
propagazione del rogo alla co-
pertura vera e propria dell’im-
mobile che, quindi, ha ripor-
tato danni contenuti. L’allar-
me sarebbe arrivato, circo-
stanza quest’ultima che non
trova riscontri ufficiali, da
una persona che avrebbe visto
La sbarra, ora alzata, che bloccherà l’accesso in viale Roncoroni
I lavori
Sistemati i marciapiedi
che portano alle scuole
L’installazione della sbarra
rientra nell’ambito dell’inter-
vento di rifacimento dei mar-
ciapiedi della zona. In particola-
re quelli di viale Michelangelo
danneggiati dalle radici dei
grandi alberi che lo caratteriz-
zano.
È in corso di ultimazione, inol-
tre, la sistemazione del percor-
so pedonale protetto lungo
viale Pio Roncoroni nel tratto
che porta alla materna.
«In alto al viale sono stati tolti
gli archetti metallici e realizza-
to un marciapiede che gira
verso il plesso scolastico. Han-
no sistemato i cordoli per elimi-
I pompieri sul tetto dello stabile della Bella Manza
nare i dislivelli che costituivano
delle barriere architettoniche –
spiega l’assessore Flavio Bonin-
segna – Già che stiamo siste-
mando la zona, andremo a
completare i cinque metri di
marciapiede che da sempre
mancano».
Prima di riqualificare su viale
Pio Roncoroni, era stato com-
pletamente rifatto il marciapie-
de lungo viale Michelangelo, su
cui non si interveniva da anni,
tanto che in alcuni punti era a
rischio inciampo per la presen-
za di radici che avevano solle-
vato l’asfalto.
È stato demolito e ricostruito
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
ex novo nel tratto dall’incrocio
semaforico con il prolungamen-
to di via Angelo e Mary Ronco-
roni fino all’intersezione con
via Tarchini. Per risolvere il
problema delle radici che spac-
cano l’asfalto, intorno alle
piante sono stati messi auto-
bloccanti, anziché il classico
asfalto, per consentire alle
radici di respirare un po’.
Nei punti in cui erano presenti
dislivelli e le radici avevano
alzato il marciapiede, è stato
fatto un raccordo in modo da
creare un po’ di pendenza che
non dia fastidio. Abbassando i
cordoli sono stati eliminati tutti
i gradini tra il marciapiede e la
strada che rendevano difficol-
toso il transito a chi si muove
con una carrozzina o un passeg-
gino. M. CLE.
sul tetto una piccola colonna
di fumo.
Non risultano, invece, con-
seguenze per le persone, i di-
pendenti, ancor prima che ar-
rivassero i pompieri, avevano
lasciato la struttura a livello
precauzionale. Per loro solo
un po’ di spavento e preoccu-
pazione ma nulla più. Almeno
se non si considerano i disagi
di una giornata lavorativa che,
per forza maggiore, è stata
scombussolata dall’imprevi-
sto.
Da parte dei titolari del-
l’azienda, contattati telefoni-
camente, nessun commento
sull’accaduto se non l’indiret-
ta conferma di una giornata
comunque problematica.
M. Cle.

LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
I controlli al valico allentano la presa
Lunghe code, ma non in centro paese
Bizzarone. Dopo due giorni di fuoco ieri la situazione era decisamente meno pesante
Bertocchi: «Ora c’è la doppia fila e gli automobilisti che non cercano più scorciatoie»
BIZZARONE
MARIA CASTELLI
La morsa si è allentata,
ieri, al “valico dei frontalieri”, pas-
sati i due giorni di fuoco d’inizio
settimana con lunghe colonne di
auto in movimento a passo d’uo-
mo, controlli serrati in dogana ti-
cinese, centro assediato da motori
accesi e tensioni.
Ma la protesta ora diventa poli-
tica con la Lega che sollecita l’in-
tervento del ministro Luigi Di
Maio.«Il Governo garantisca
maggiori tutele ai frontalieri - scri-
vono quattro parlamentari della
Lega tra cui Nicola Molteni -
Ogni mattina i lavoratori coma-
schi che lavorano oltre confine so-
no costretti ad affrontare un cal-
vario inaccettabile e non più so-
stenibile. Code interminabili cau-
sate dai valichi chiusi, contingen-
tati o aperti solo parzialmente .
Per questo abbiamo presentato
un’interrogazione al ministro Di
Maio per chiedere maggiore at-
tenzione e tutela».
Gli interventi
«La riorganizzazione dei control-
li, con la disposizione di auto in
doppia fila e lo snellimento delle
procedure, la sensibilità degli au-
tomobilistichenonhannocercato
scorciatoie per le vie del paese
hanno alleggerito la situazione»:
respira di sollievo il sindaco Gui-
do Bertocchi.
Ancora incolonnamenti, lungo
I nonni sul web
Vedono in diretta
la laurea di Micol
Uggiate Trevano
La neo dottoressa
«L’atmosfera non era
quella tradizionale
ma c’erano tutti »
Anche i nonni hanno
seguito la laurea della nipote
non solo via web ma anche al
telefono. Micol Rossetti 24
anni martedì pomeriggio si è
laureata al corso di laurea ma-
gistrale a ciclo unico in Scien-
ze della formazione primaria
all’Università degli Studi di
Milano-Bicocca.
Micol ha presentato la sua
tesi intitolata: “Dallo scree-
ning precoce dei DSA al poten-
ziamento: un’analisi delle pra-
tiche in due scuole della pro-
vincia di Como”. Relatore: Ro-
berta Garbo, co relatore Sil-
via Cristina Negri.
«È stato molto emozionan-
te – spiega la neo laureata – an-
che perché ero la penultima
del gruppo di undici del pome-
riggio per la discussione della
tesi e poi è stato bello perché
hanno seguito la mia laurea
una ventina di persone che
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i7gryUC0XWxKb3WhUprmqlE=
la Lomazzo – Bizzarone, ma più
scorrevoli, salvo momenti affa-
stellati.
«La pubblicazione sui Social
dell’appello ad evitare il centro
abitato ha toccato il record assolu-
to di persone raggiunte, 9035, ol-
tre a 107 condivisioni, 28 com-
menti, 90 likes. Mai la pagina Fa-
cebook del Comune è stata tanto
gettonata», prosegue il sindaco,
aggiungendo i ringraziamenti per
tutti i responsabili, a vario titolo,
del nuovo assetto.
Ma chi ha chiesto la riapertura
del valico di Bizzarone, a servizio
dei frontalieri che riprendevano
il lavoro, s’è reso conto dei proble-
mi di agibilità?
È la domanda per Federico
Broggi, sindaco di Solbiate con
Cagno e segretario provinciale del
Pd, che aveva espresso soddisfa-
zione per la riapertura dovuta al-
l’intervento del senatore varesino
Alessandro Alfieri.
«Sono due questioni diverse –
risponde Broggi – la riapertura era
fondamentale, i sindaci l’hanno
chiesta, il senatore Alfieri ha rac-
colto le istanze e l’hanno ottenuta.
Chiusi altri valichi, la pressione su
Bizzarone è evidente e segnalerò
i disagi dovuti ai controlli, posto
che si tratta di un problema inter-
nazionale».
Il sindaco Bertocchi ha dichia-
rato di aver saputo in modo gene-
rico e tutt’altro che istituzionale
della chiusura del valico un mese
erano collegate via web tra pa-
renti e amici e c’erano anche i
mie nonni materni Carlo, 79
anni, e Teresa, 76, che mi han-
no seguito via web e poi c’era-
no anche i nonni paterni
Giancarlo, 84 anni, e Anto-
nietta, 78, che non avendo il
computer hanno ascoltato dal
telefono messo vicino al com-
puter da mio papà la mia tesi».
Entrando nel merito del la-
voro svolto Micol spiega che:
«Ho condotto un’analisi terri-
toriale per capire perché in
tutte le scuole primarie della
provincia di Como si praticas-
se lo screening dei DSA (Di-
sturbi specifici dell’apprendi-
mento) partendo tutto da un
progetto pilota del 2002 del-
l’ospedale Sant’Anna di Co-
mo».
«Ho svolto così un tirocinio
in una seconda primaria - ag-
giunge -dove mi sono concen-
trata soprattutto sullo scree-
ning dei disturbi che riguarda-
no la letto-scrittura, poiché la
discalculia viene presa in con-
siderazione a partire dalla ter-
za primaria. E ho quindi con-
dotto un’analisi di tali prati-
fa e dell’apertura lunedì: non ci si
parla, tra sindaci?
«Capisco il sindaco di Bizzaro-
ne, paese e popolazione a diretto
coinvolgimento con le vicende do-
ganali – replica Broggi – ma io ho
solo fatto da tramite, raccogliendo
istanze e comunicando le risposte
che dipendono da un livello politi-
co superiore a quello locale.
I sindaci dell’ Olgiatese, una
ventina , sono tutti in contatto tra
loro,conungruppoWhatsAppde-
dicato. Non c’è argomento, non c’è
problema che non venga affronta-
to in chat, insieme, non c’è niente
chenonvengacondiviso,tantopiù
in questo periodo».
Una telefonata, però, al sindaco
direttamente coinvolto non
avrebbe rimarcato la storica frat-
tura tra Olgiatese ed Uggiatese.
Nessuna rottura
«Non c’è frattura – conclude Brog-
gi – le comunicazioni arrivano a
tutti e stiamo cercando di tenere
comportamenti concordi ed uni-
voci di fronte ai problemi».
Conclusione di Bertocchi: «Il
mio stato d’animo nell’imminen-
za dei fatti è stato di sconcerto e di
amarezza per non aver ricevuto
comunicazioni ufficiali e dirette,
che vengano da Milano o da Roma
– sottolinea – Resta, in ogni caso,
l’apprezzamento per il coordina-
mento già in atto tra sindaci, con
l’auspicio che non venga mai me-
no».
Micol Rossetti con il fratello Thomas subito dopo la laurea
che in due scuole della provin-
cia di Como: l’Istituto com-
prensivo di Faloppio presso la
scuola primaria di Gironico-
Drezzo in cui ho fatto il tiroci-
nio e l’altra, l’istituto paritario
Matilde di Canossa di Como,
per capire come esse vengono
considerate oggi dagli inse-
gnanti».
Sul giorno della laurea ag-
giunge che: «Con la mia fami-
glia abbiamo festeggiato con
pizza e tiramisù, oltre che mi
sono arrivate a casa piante e
mazzi di fiori e con i miei amici
appena possibile festeggere-
mo. Spiace un po’ perché non è
Frontalieri in coda sulla Provinciale ieri alle 5.38
Sempre sulla Lomazzo Bizzarone alle 7.43 di ieri
stata una discussione della te-
si tradizionale, ma lo stesso si
è creata un’atmosfera da gior-
no della laurea: era come se
tutti fossero lì con me e non da
ultimo c’erano anche il mio la-
brador Giotto di 5 anni e la mia
cagnolina Cloe di 3 anni cosa
che non avrei potuto fare se mi
fossi laureata tradizional-
mente – confida – adesso ini-
zierò a studiare per il concorso
per insegnare per entrare in
graduatoria e spero per que-
st’estate di poter fare il campo
estivo con i bambini dello
Sporting di Faloppio».
Laura Tartaglione
Olgiate e Bassa Comasca 33
Il dosso rimane
È malmesso
e verrà risistemato
Lurate Caccivio
Senso unico alternato
in via Stucchi dove
si lavorerà
anche sulla tubazione
Al via i lavori di rifaci-
mento del dosso in prossimità
della rotatoria tra le vie Stucchi,
Leopardi e Unione, davanti a
Banca Intesa. Da ieri mattina,
in via Stucchi, la corsia in dire-
zione di Villa Guardia è occupa-
ta da un cantiere.
«Si è sfondata la metà della
rampa verso la banca, mentre
l’altra è integra – spiega l’asses-
sore Luca Bianchi – Va rifatto
il pezzo deteriorato, dove ha ce-
duto anche la condotta fognaria
che porta lo scarico dell’acqua
piovana al tombino. Il dosso sa-
rà rifatto in calcestruzzo e poi
riposizionati i cubetti di porfi-
do e sarà sostituita la sottostan-
te tubatura che si è sfondata».
L’intervento (spesa 2.500
euro) è a cura dell’impresa Ber-
niga di Lurate Caccivio.
In presenza del cantiere la
viabilità sarà regolata a senso
unico alternato. «È stata appo-
sta la necessaria segnaletica per
indicare l’interdizione di una
Pensionato
cade
dalla scala
Ricoverato
L’ospedale di Circolo
Albiolo
L’incidente ieri alle 13
Nella caduta l’uomo, 72 anni,
si è procurato
una ferita alla gola
Drammatica caduta
ieri poco prima delle 13 in via
Mazzini. Un pensionato di 72
anni, Roberto Rutolo, è stato
ricoverato all’ospedale di Circo-
lo di Varese per una profonda fe-
rita al collo dopo essere precipi-
tato da una scala a pioli.
Un volo da un’altezza di circa
quattro metri.
Da quanto è stato possibile ri-
costruire l’uomo, per svolgere
alcuni lavori, era su una scala a
pioli quando, per cause da chia-
rire, ha improvvisamente perso
l’equilibrio.
Nella rovinosa caduta a terra
il pensionato ha riportato una
ferita piuttosto estesa tra il men-
to e il collo oltre a contusioni ed
escoriazioni al volto e alle brac-
cia. Da qui il ricovero in regime
di media gravita,l’uomo non ri-
sulta in pericolo di vita.
Il cantiere di via Stucchi
corsia – dichiara Bianchi – La
viabilità non ha fatto registrare
problemi, per cui non sarà ne-
cessario installare semafori di
cantiere per disciplinare la cir-
colazione. Visto che alcuni la-
vori stradali sono stati riattivati
da questa settimana, con l’uffi-
cio tecnico abbiamo deciso di
dare subito avvio all’intervento
proprio per approfittare di que-
sto periodo di traffico ancora ri-
dotto per limitare i disagi».
Il lavori dureranno una setti-
mana, tra opere di risistema-
zione e assestamento dei lavori
effettuati.
M. Cle.
 34 Olgiate e Bassa Comasca
Prima le canzoni oscene, poi i dispetti
Nuova accusa di stalking per l’ex vigile
Rovellasca. Allontanato da casa, dopo il rientro avrebbe ripreso a tormentare la vicina
La Procura notifica un’altra contestazione per atti persecutori a un pensionato del paese
ROVELLASCA
Seconda denuncia di
stalking, per l’ex agente di poli-
zia locale allontanato di casa un
anno fa da Procura e carabinie-
ri perché accusato di aver reso
un inferno - a suon di canzonci-
ne oscene - la vita della vicina
di casa. La Procura di Como ha
notificato a Sandro Marinelli,
64 anni, ex vigile a Cantù, l’av-
viso di chiusura indagini per un
secondo fascicolo che lo vede
sotto inchiesta per stalking.
Dopo aver fatto rientro a ca-
sa, nel settembre scorso, una
volta revocata la misura dell’al-
lontanamento decisa dal giudi-
ce delle indagini preliminare,
l’uomo avrebbe ripreso con i
suoi comportamenti vessatori
nei confronti della vicina.
L’ultima accusa
Piccoli dispetti, secondo l’ac-
cusa, ma che si sarebbero anda-
ti ad accumulare con quelli
contestati in precedenza. In
particolare, tra il settembre
dello scorso anno e il successi-
vo mese di febbraio, l’ex agente
della polizia locale avrebbe get-
tato più volte l’acqua della cio-
tola del cane nel porticato della
vicina, bagnando anche alcuni
fili elettrici; un diverse occa-
sioni avrebbe versato dell’olio,
quello usato per i motori, sul
cofano dell’auto del figlio della
donna e della vettura della don-
Muore don Mario, ex vicario
Fatale la caduta dalla scala
Cadorago
Don Munaretto , 74 anni,
aveva seguito l’oratorio
Attualmente era parroco
a Casalzuigno, nel varesotto
Cordoglio e dolore in
paese per l’improvvisa scom-
parsa di don Mario Munaret-
to, 74 anni, che dal 1974 al 1982
era stato coadiutore parroc-
Il cippo per i martiri delle foibe
Dopo il restauro è al suo posto
Appiano Gentile
L’assessore Vergottini
«L’avevamo rimosso
perché le lettere
erano ormai illeggibili»
Dopo il restauro, è sta-
to riposizionato il cippo a ricor-
do dei martiri delle foibe collo-
cato all’ingresso laterale di villa
Rosnati, sede del municipio.
«L’avevamo rimosso perché
le lettere sulla stele erano or-
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i7gryUC0XWxKIkgfiSQlDqU=
na stessa. Comportamenti,
molto probabilmente, legati a
questioni di sosta delle vetture,
visto che in un’altra occasione
ha piazzato un biglietto - forse
memore del passato mestiere
- sul parabrezza della vicina
contestandogli proprio la sosta
vietata.
Da qui la decisione del pub-
blico ministero Massimo Asto-
ri di aprire un secondo fascico-
lo e di far notificare un secondo
avviso di chiusura indagini a
carico dell’uomo.
I precedenti
Esattamente un anno fa Mari-
nelli veniva allontanato di casa
dai carabinieri della stazione
di Turate, ai quali si era rivolta
la vicina disperata per i rappor-
ti di vicinato con l’uomo.
In particolare - secondo la
contestazione - dopo la morte
del coniuge, la malcapitata vi-
cina di casa avrebbe iniziato a
essere quasi quotidianamente
presa di mira con canzoncine
oscene, intonate dall’ex vigile,
e urlate a squarciagola soprat-
tutto dal bagno di casa, che
confina con quello della donna
vittima dei presunti atti perse-
cutori. Inoltre l’uomo avrebbe
anche iniziato a controllare i
movimenti della vicina di casa
e, in un’occasione, avrebbe pu-
re espletato i propri bisogni
fisiologici contro la rete di pro-
chiale a Cadorago. Attualmen-
te era parroco di Casalzuigno,
dove guidava la comunità reli-
giosa del paese da oltre ven-
t’anni. Da una prima ricostru-
zione fatale è stata una caduta
da una scala a pioli sulla quale
era salito nella serata di mar-
tedì 21 per compiere alcuni la-
vori in casa. Per rimuovere un
nido di calabroni nel garage
della sua abitazione (ma un’al-
mai illeggibili – spiega l’asses-
sore Pasquale Vergottini –
Nella nuova versione la scritta è
più bella e chiara. È protetta da
una lastra che ci hanno garanti-
to essere resistente alle intem-
perie, a differenza di quanto av-
venuto prima. In precedenza le
lettere erano state applicate
con silicone al plexiglass, ma via
via si sono staccate e cadute».
Per ridare il giusto decoro al
monumento, mesi fa era stata
rimossa la tavola situata sopra il
Una pattuglia dei carabinieri di Turate impegnata in un posto di controllo
n n Acqua del cane
sui fili elettrici
e olio del motore
sul cofano
delle auto
tra versione mentre sistemava
dei libri). Ad un certo punto
avrebbe per l’equilibrio caden-
do a terra e battendo violente-
mente il capo. Per riprendersi
si sarebbe poi in camera da let-
to dove è stato trovato privo di
vita da un parrocchiano che lo
stava cercando. Sul posto sono
intervenuti i carabinieri della
stazione di Cuvio, che non
hanno potuto far altro che
cippo al fine di provvedere alla
sistemazione della scritta.
Il capogruppo della lista di
minoranza “Noi per Appiano
Città”, Sara Volonterio, aveva
però sollevato il dubbio che la
rimozione potesse essere l’anti-
camera di uno smantellamento
definitivo.
Timore suffragato a suo pa-
rere: «Dalla scarsa considera-
zione che l’attuale amministra-
zione ha mostrato verso il mo-
numento ai martiri delle foibe,
prietà della sua vittima, la-
sciandosi andare a gesti decisa-
mente poco nobili nei confron-
ti di una giovane ospite della
donna.
Nell’aprile dello scorso anno
i carabinieri avevano notificato
la misura cautelare dell’allon-
tanamento dalla propria abita-
constatarne il decesso.
Nato a Resana, in provincia
di Treviso, negli anni in cui è
rimasto a Cadorago, aveva la-
sciato qualcosa di più che un
buon ricordo.
«Credeva molto in quel che
faceva – lo racconta il sindaco
Paolo Clerici – era sempre
pronto a aiutare gli altri e in
particolare le famiglie più bi-
sognose, era poi sempre rima-
sto in contatto con il nostro
paese».
«Era una persona alla mano
e divertente, ma quando servi-
va sapere anche essere severo
– lo ricorda l’assessore Liliana
Bruni – con noi ragazzi aveva
organizzato delle attività allo-
fortemente voluto dalla prece-
dente amministrazione di cui
facevo parte».
Fu inaugurato nel marzo
2013.
Considerazione che Vergot-
tini respinge al mittente: «Loro
si sono accorti di questo monu-
mento solo quando l’abbiamo
in parte rimosso per sistemare
la scritta. Soltanto l’ex vicesin-
daco Luigi Caldi di tanto in
tanto vi portava dei fiori. Se
davvero avessero avuto a cuore
il monumento, ne avrebbero
avuto cura anche prima. Que-
sto mi fa ritenere che fosse una
strumentalizzazione politica la
stessa scelta di dedicare un mo-
numento ai martiri delle foi-
be».
M. Cle.
zione. Per quasi cinque mesi
l’uomo è dovuto restare lonta-
no dalla vicina di casa. Poi a
settembre ha fatto rientro ma,
evidentemente, la situazione
non dev’essere molto cambia-
ta, visto la seconda accusa per
stalking rimediata.
P.Mor.
Don Mario Munaretto
Il cippo restaurato e riposizionato
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Rubinetti
a secco
a Concagno
e Gaggino
Solbiate con Cagno
Lavori in corso
oggi (anche a Faloppio)
e domani per riparare
alcune perdite
Per lavori di ripara-
zione di perdite alla rete idrica
comunale oggi e domani a par-
tire dalle 8.30 saranno possibili
interruzioni nell’erogazione
dell’acqua potabile. Inoltre per
consentire i lavori è stata di-
sposta la chiusura totale ai vei-
coli delle strade interessate dai
lavori nella giornata oggi, la via
Vittorio Emanuele, e domani la
via Carducci.
Intervento alla rete idrica
oggi anche a Gaggino di Falop-
pio.Dalle 8.30 fino a fine lavori
(circa un paio d’ore) interruzio-
ne erogazione acqua potabile
per piccolo intervento alla rete
idrica. Sono interessate solo le
famiglie della piazza Chiesa e
della via Trieste e quelle poche
della via Liberazione collegate
alla rete con diramazione Piaz-
za Chiesa in località Gaggino.
Si rinnova l’invito ai cittadini
che non l’avessero fatto ad
iscriversi nella banca dati sms
del Comune per ricevere infor-
mazioni tempestive sulle novi-
tà riguardanti gli argomenti di
maggiore interesse: emergen-
ze, servizi, interruzioni acqua
potabile, chiusura strade. Per
maggiori informazioni colle-
garsi al sito interne del comune
di Faloppio www.comune.fa-
loppio.it
L. Tar.
ra molto innovative dai giochi
di mezza estate a altre attività
aggregative ancora».
«Se scappava qualche pa-
rolaccia ti lasciava fuori dal-
l’oratorio per una settimana –
racconta Carmine Gigliotti,
responsabile del Comitato dei
borghi – ma poi era pronto a
giocare a calcio con noi».
«Era un prete veramente
eccezionale – aggiunge infine
la residente Marisa Volpato -
organizzava spettacoli, giochi
e, da appassionato di musica,
anche la corale. Sapeva ascol-
tare e la sua porta era sempre
aperta per tutti coloro che ave-
vano bisogno di lui».
G. Sai.
 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020 35

Erba
REDERBA@LAPROVINCIA.IT Ernesto Galigani e.galigani@laprovincia.it 031.582354, Emilio Frigerio e.frigerio@laprovincia.it 031.582335, Nicola Panzeri n.panzeri@laprovincia.it 031.582451, Pier Carlo Batté p.batte@laprovincia.it 031.582386,
Tel. 031 582311 Fax 031 521303 Roberto Caimi r.caimi@laprovincia.it 031.582361, Raffaele Foglia r.foglia@laprovincia.it 031.582356

La scheda

L’emergenza
e le soluzioni
per il futuro

Lo stop forzato
Il Comune di Erba è stato il primo in
Provincia di Como a vietare il mer-
cato per fronteggiare l’emergenza
sanitaria. Un divieto esteso da subi-
to anche ai banchi di generi alimen-
tari: la misura - più restrittiva ri-
spetto alle direttive statali e regio-
Piazza Mercato piena di bancarelle: il sindaco vorrebbe cambiare Senza bancarelle: le due ipotesi ventilate sarebbero Lariofiere e via Milano nali - ha suscitato le proteste di Con-
fesercenti, che ha chiesto di aprire

Gli ambulanti sfidano il Comune

almeno alla vendita degli alimenti.
La risposta è stata negativa: secon-
do la polizia locale, non è possibile
contingentare gli ingressi nell’area
mercatale per garantire il rispetto

«Il mercato deve restare in piazza»

delle distanze minime di sicurezza.

«Area da ripensare»
Sabato, nel corso del consiglio co-
munale, il sindaco Veronica Airoldi
ha detto che tutta l’area di piazza
del Mercato andrà ripensata alla lu-
ce del distanziamento sociale che
Il caso. Conferescenti critica nei confronti della volontà di togliere le bancarelle dal centro verrà imposto anche nella cosid-
detta fase due: per diversi mesi, in-
«Non siamo prevenuti su nessuna soluzione». Ma poi boccia le ipotesi Lariofiere e via Milano somma, sarà difficile pensare a
eventi o aperitivi troppo affollati.
Lo stesso vale per il mercato degli
ERBA po ristretto: fino a quando la «Chiediamo all’amministra- l’ampio parcheggio comunale chi». Senza contare che parlia- ambulanti: a Erba le bancarelle so-
LUCA MENEGHEL pandemia non sarà un brutto ri- zione di aprire un confronto. Il tra via Milano e via Cascina Ca- mo di una proprietà privata. no molto vicine e nelle belle giorna-
«Non siamo prevenuti cordo, sarà insomma molto dif- mercato storico della città - so- lifornia che serve i locali nottur- te richiamano un fiume di persone
su nessuna soluzione, ma il ficile ospitare 150 operatori stiene Antonio Boglioni, am- ni della zona. «Salvaguardare la storicità» stretto in un’area molto limitata.
mercato storico del giovedì re- nello spazio ristretto di piazza bulante storico e rappresentan- Secondo Boglioni si potreb- «Non siamo prevenuti su nes- L’ipotesi più semplice sarebbe quel-
sti in centro città». del Mercato. te di Confesercenti nella com- be mantenere la collocazione suna soluzione intelligente che la di spostare tutto fuori dal centro.
L’appello arriva da Il primo cittadi- missione commercio del Co- attuale sorvegliando gli ingressi salvaguardi la storicità del mer-
parte degli ambu- no ha lasciato inten- mune - non può essere confina- e le uscite per contingentare il cato e la sua accessibilità in cen- Il confronto
lanti, preoccupati dere che sul tavolo to nell’area vicino a Lariofiere: flusso di persone, ma servireb- tro città - conclude Boglioni - Confesercenti invita ad aprire al più
dall’ipotesi - proba- ci sono diverse ipo- una volta posizionati i 150 ope- bero molti uomini delle forze senza fare l’ennesimo regalo al- presto un confronto. Da parte del-
bilmente obbligata - tesi. Il pensiero cor- ratori non rimarrebbero posti dell’ordine e non si risolverebbe la grande distribuzione. Lo ri- l’associazione di categoria non ci
di spostare altrove il re subito all’ampio auto per i clienti, non ci sono la questione del distanziamen- peto, apriamo un serio tavolo di sono preclusioni alla ricerca di una
mercato per rispet- parcheggio di La- servizi igienici né le colonnine to minimo tra i banchi e i clienti. confronto e dialoghiamo per nuova sistemazione a breve distan-
tare quelle regole di riofiere affacciato per la corrente elettrica». «Se proprio dobbiamo ragio- trovare una soluzione condivi- za, ad esempio nel cortile dell’ex
distanziamento so- sulla provinciale nare su una nuova area merca- sa da tutti». Gasfire di via Fiume, ma gli ambu-
ciale che saranno in Lecco-Como: il «Non in periferia» tale - concede il rappresentante Il confronto ci sarà, il sindaco lanti non vogliono proprio sentir
vigore ancora per Antonio Boglioni mercato era stato Senza contare che «una disloca- di Confesercenti - questa dovrà lo ha assicurato sin dal suo in- parlare di spostamento fuori città:
diversi mesi. Confesercenti trasferito qui per zione del genere sarebbe estre- essere sempre nel centro di Er- tervento in consiglio comunale. ci sarebbero difficoltà di parcheg-
Sabato in consi- qualche mese anche mamente penalizzante per gli ba, come ad esempio ipotizzato E la sede deputata sarà certa- gio, gli anziani non potrebbero arri-
glio comunale il sindaco Vero- negli anni novanta, mentre in anziani erbesi che sono soliti qualche anno fa nell’area di- mente la commissione com- vare a piedi e non sarebbe facile at-
nica Airoldi ha detto che non è piazza c’erano in corso lavori di arrivare a piedi al mercato citta- smessa dell’ex Gasfire, la quale mercio, della quale fa parte lo trezzare le aree. Il rischio, insom-
più pensabile ammassare ban- riqualificazione. L’ipotesi, però, dino». Da escludere, per gli stes- dovrebbe essere però adattata e stesso Boglioni: certo una solu- ma, è di veder calare il giro degli af-
chi e clienti in uno spazio trop- non piace agli ambulanti. si motivi, anche l’ipotesi del- attrezzata per ospitare i ban- zione andrà trovata in fretta. fari. L. MEN.

Cantiere aperto in via Plinio ancora in buono stato: una ri-

sposta arriverà a breve, dopo
che saranno stati analizzati i vi-
deo».

Si controllano le tubature Nel caso non fossero neces-

Erba
L’intervento effettuato
da Como Acqua
Vanetti: «Vogliamo capire
se i sottoservizi sono a posto»
Sono partiti ieri mat-
tina i controlli ai sottoservizi
dell’area di via Plinio, in pieno
centro città. Come previsto la
strada di collegamento tra cor-
so 25 Aprile e piazza Matteotti è
stata chiusa al traffico dalle 9 al-
le 12 e dalle 13.30 alle 17: i resi-
denti sono stati avvertiti per
tempo dalla società Como Ac-
qua con una serie di cartelli af-
fissi lungo tutta la via; oggi si re-
plica, nelle stesse fasce orarie.
Como Acqua, d’accordo con
il Comune di Erba, ha disposto
una videoispezione per saggia-
re lo stato di conservazione del-
le tubature sotterranee: l’obiet-
tivo è evitare che possano veri-
ficarsi cedimenti come è avve-
nuto la scorsa primavera nella
vicina via Volta, rimasta poi
chiusa completamente chiusa
al traffico per due settimane nel
corso dell’estate per sistemare
definitivamente il guasto.
«In via Plinio - ricorda l’as-
sessore ai lavori pubblici Fran-
cesco Vanetti - sono già stati
sistemati i marciapiedi e ora
dovremmo asfaltare tutta la
carreggiata. Prima di farlo, pe-
rò, vorremmo capire se è neces-
sario intervenire prima sulle
tubature o se i sottoservizi sono
sari interventi di manutenzio-
ne straordinaria alle tubature,
l’amministrazione vorrebbe
asfaltare già nei prossimi mesi;
in caso contrario, l’asfaltatura
della via verrebbe rimandata al
prossimo anno (una volta con-
clusi i lavori sui sottoservizi).
«Sarà anche l’occasione per
rivedere la dislocazione dei
parcheggi a lato strada - conclu-
de l’assessore - anche a seguito
delle segnalazioni dei residenti
che lamentano difficoltà di ma-
novra per entrare e uscire dalle
abitazioni».
L’intervento iniziato in via Plinio a Erba BARTESAGHI L. Men.

/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i7gryUC0XWxK8jgDhobl11s=
 36 Erba
La scuola corre in aiuto delle famiglie
Distribuiti 39 tablet per le lezioni online
Albavilla. I primi 31 sono stati concessi in comodato d’uso, il Comune ha pensato agli ultimi 8
Soddisfatte tutte le richieste giunte all’istituto comprensivo: «Nessun alunno resterà indietro»
ALBAVILLA
SIMONE ROTUNNO
Didattica online e diffi-
coltà di alcune famiglie ad avere
strumenti e tablet. Ad Albavilla
l’azione di rete tra enti permette
di risolvere i problemi delle fa-
miglie.
La collaborazione tra scuola
e Comune consente, infatti, di
soddisfare le richieste di tutti e
di mettere in condizione tutti
gli alunni di poter seguire le
lezioni online, imposte dal-
l’emergenza sanitaria in corso
e dalla seguente sospensione
dell’attività didattica frontale,
in classe. In totale erano 39 le
richieste raccolte dall’istituto
comprensivo statale Kennedy,
guidato dalla preside Silvia
Magnaghi.
I fondi messi a disposizione
dal Governo hanno consentito
di acquistare e di fornire in co-
modato d’uso 31 tablet. Ne man-
cavano all’appello ancora 8 per
riuscire a coprire le richieste e
a non escludere nessuno. Ci ha
quindi pensato il Comune.
Didattica sul web
In questo modo tutti gli alunni
che avevano bisogno di stru-
menti e dispositivi per seguire
la didattica a distanza sono stati
messi nelle condizioni di poter-
lo fare. Anche il mondo della
scuola deve adattarsi all’emer-
genza in corso e non è sempre
Il dosso a metà tra Alserio e Anzano Ecco le mascherine
«Pericoloso, c’è chi va contromano» «Ce ne sono 6.400
quasi 3 a cittadino»
Il caso
La protesta della minoranza
Ma il sindaco replica
«Ci troviamo su un incrocio
Vedremo cosa si può fare»
«Quel dosso a metà
rischia di essere pericoloso: lo
si allunghi».
Si dibatte in paese sul dos-
so, che sorge proprio al confi-
ne tra Alserio e Anzano del
Parco, praticamente sotto il
cartello di ingresso al paese.
La strada, via per Anzano ap-
punto, è in discesa per chi si
dirige verso il centro di Alse-
rio. Più di dieci anni fa venne-
ro quindi posati i dossi, pro-
prio per rallentare la velocità
delle automobili che scende-
vano verso il paese e per mi-
gliorare la sicurezza dell’area
residenziale.
In quella zona infatti si af-
facciano le abitazioni della
parte alta del paese, che sor-
gono tra via per Anzano e via
dei Ciliegi. Anche l’incrocio
tra quest’ultima via laterale e
la strada principale senza
dossi diventava altamente pe-
ricoloso per la viabilità. Il
dosso però è a metà: parados-
so che viene ora sollevato dal-
la minoranza “L’ago di Alse-
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i7gryUC0XWxKU9eNw7ZY9RY=
facile permettere a tutti di poter
seguire con strumenti adatti ed
efficaci la didattica online. Non
tutte le famiglie erano infatti
dotate di strumenti utili e ne-
cessari. Anche perché molto
probabilmente, anche se man-
cano certezze, non si tornerà
più in classe fino alla fine del-
l’anno scolastico, fissata per l’8
giugno prossimo.
La Protezione civile
Come sempre nel corso del-
l’emergenza in atto, è stata fon-
damentale l’azione della Prote-
zione civile comunale che ha
materialmente fatto il giro delle
case per consegnare, nel rispet-
to del distanziamento sociale e
delle norme di sicurezza, i tablet
agli alunni dell’istituto com-
prensivo, che ospita sia la pri-
maria che le medie del paese.
Il lavoro di concerto tra scuo-
la e Comune ha portato al risul-
tato, come sottolineano il sin-
daco, Giuliana Castelnuvo, e
la preside.
«Siamo tutti al fianco degli
alunni perché nessuno resti in-
dietro», commentano. Le risor-
se stanziate dal Governo non
sono erano sufficienti a garanti-
re la fornitura di personal com-
puter a tutti gli alunni di Alba-
villa che ne hanno fatto richie-
sta e che sono risultati in pos-
sesso dei requisiti stabiliti dal
consiglio d’istituto.
rio” e dal suo capogruppo
Alessio Pinato. Chi scende
verso Alserio, sulla sua corsia
trova il dosso ed è obbligato a
rallentare per evitare danni
alla propria auto. Chi invece
sale da Alserio verso Anzano,
sulla corsia opposta, non ha
alcun dosso e si trova la strada
spianata davanti a sé. È vero
che chi sale trova nei metri
precedenti altri dossi e arriva
sul confine, salvo pazzie alla
guida, a velocità che non do-
vrebbero essere elevate, men-
te chi scende nel tratto prece-
dente anzanese non ha dossi
e, come spesso capitava in
passato, arrivava al confine a
velocità folli. Quindi forse è
più logico il mezzo dosso esi-
stente. Pinato però incalza e
ha presentato una mozione
perché si faccia qualcosa: «Ho
chiesto all’amministrazione
comunale un intervento sul-
l’accesso ad Alserio. La pre-
senza del dosso solo nella cor-
sia che scende verso il centro
paese comporta che molte
volte si assiste ad automobili-
sti che, per evitare tale dosso,
si spostano sulla carreggiata
opposta per poi rientrare in
quella direzione Alserio –
commenta Pinato – Di fatto
vanno contro mano. Ho pro-
I volontari della Protezione civile hanno fatto il giro delle abitazioni per consegnare i tablet
«E così su 39 richieste perve-
nute alla scuola, 31 sono riuscite
n n Le risorse ad essere soddisfatte – spiega il
stanziate sindaco - Per le restanti 8 fami-
glie siamo riusciti ad acquistare
dal Governo i computer e a consegnarli in
non erano sufficienti brevissimo tempo. Ci siamo ri-
volti a un fornitore locale, che
a fornire i pc ci ha reso disponibili i notebook
L’incrocio tra via per Anzano e via dei Ciliegi
posto che il dosso venga al- completamente. Colzani però
lungato anche nell’altra car- non chiude alla proposta:
reggiata». «Passati dieci anni è ora met-
I più furbi, considerando tere mano anche alle manu-
che spesso, soprattutto non in tenzioni dei dossi – commen-
orari di punta, la strada non è ta – Bisogna capire se i
ad alta circolazione, ne ap- 100mila euro che Regione
profittano quindi per mano- Lombardia ha messo a dispo-
vre spericolate e pericolose. sizione nei giorni scorsi pos-
C’è però un problema, co- sono essere utilizzati anche lì,
me specifica replicando il sin- non solo per un semplice al-
daco, Stefano Colzani: il dos- lungamento del dosso, ma per
so mancante sorge pratica- mettere in sicurezza l’incro-
mente sull’incrocio tra via per cio con via Cascina Galbera
Anzano e via Cascina Galbera, con l’eventuale creazione an-
comparto recentemente ur- che di un piccolo marciapie-
banizzato. Per questo motivo de».
il dosso non venne realizzato S. Rot.
nell’immediato e a condizioni
vantaggiose. Grazie a loro e agli
uffici comunali che hanno svol-
to le pratiche amministrative a
tempo zero e grazie ai volontari
di Protezione civile che, instan-
cabilmente in servizio, hanno
consegnato a casa delle famiglie
tutti i dispositivi informatici».
Eupilio
Il sindaco Spinelli
«È la seconda tornata
Un cittadino da solo
ce ne ha regalate 1.500»
Saranno 6.400 le ma-
scherine che l’amministrazione
comunale di Eupilio distribuirà
in totale, l’ultimo passaggio dei
volontari in questi giorni. Quasi
tre mascherine per ogni abitan-
te e senza alcun costo, conside-
rando che tutte sono frutto di
donazioni. L’ultimo passaggio
vedrà distribuite 2.800 masche-
rine. Intanto l’amministrazione
ha anche attivato un conto cor-
rente su cui si può donare per in-
terventi sull’emergenza Coro-
navirus.
«Una persona che vuole ri-
manere anonima questa setti-
mana ci ha regalato 1.500 ma-
scherine, a queste si aggiungono
500 regalate dalla nostra asso-
ciazione degli anziani “Eupilio
unito” e 800 arrivate dalla pro-
tezione civile – spiega il sindaco
di Eupilio Alessandro Spinelli
-. I volontari distribuiranno in
totale 2.800 mascherine».
In pratica più di una ogni resi-
dente, conteggiando anche i ne-
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
I palleggi
della Cfg Erba
diventano
un video
Un’immagine tratta dal filmato
L’iniziativa
Anche in tempi di co-
ronavirus e nonostante la di-
stanza i ragazzi della prima
squadra della Cdg Erba si dimo-
strano uniti e pronti a correre in
aiuto del mister Tiziano Fusi.
Come? Lanciandogli la carta
igienica al momento del biso-
gno.
È un video simpatico, visibile
su Facebook sulla pagina della
Cdg Calcio Erba, con protagoni-
sti tutti i giovani calciatori che la
società legata all’oratorio della
parrocchia prepositurale. La sfi-
da dei ragazzi della Cdg riguarda
la capacità di passare un rotolo
di carta igienica da calciatore a
calciatore, di casa in casa. E le
modalità sono davvero varie: da
chi ci gioca a basket, a chi lo tira
con la racchetta da tennis, a chi,
ancora lo utilizza come un gio-
coliere utilizzerebbe le palline, a
chi ancora lo passa con fastidio
intanto che sta giocando con la
Ps. Alla fine arriva comunque al
mister. Missione compiuta.
B. Mag.
Si preparano le mascherine
onati e i bambini, si parla infatti
di circa 2.600 abitanti in paese:
«Quella che si farà sarà la secon-
da distribuzione, la prima ha
portato nelle case 2.000 ma-
scherine donate dalla ditta Ba-
stai e 700 portate dalla protezio-
ne civile. Un grazie doveroso ai
cittadini e alla loro generosità,
un altro grazie va agli uffici».
Intanto ad Eupilio si è attiva-
to anche un conto corrente per
l ’e m e r g e n z a : Iban
IT35Z0832970310000000190
342 sulla Banca di credito coo-
perativo Brianza e Laghi con
causale “Emergenza Covid-19”.
G. Cri.

LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Acquedotto, che sfortuna
Un altro rinvio per i lavori
Sormano. L’emergenza sanitaria ha bloccato il cantiere aperto 13 anni fa
La Comunità montana: «Finiti due lotti su tre, ma siamo pronti a ripartire»
SORMANO
GIOVANNI CRISTIANI
Prima l’azienda fallita,
con conseguenti lungaggini buro-
cratiche, poi la disputa sui terreni
privati e ora il coronavirus.
A Sormano, Veleso, Zelbio e
Nesso sono ormai tredici anni che
aspettano l’ultimazione dell’ac-
quedotto, i lavori sono iniziati nel
2007, tutto era pronto per far par-
tire l’appalto dell’ultimo lotto nel-
le scorse settimane, ma sembra ci
sia quasi una maledizione su un
intervento dal costo complessivo
di oltre un milione di euro.
Tutto nasce dall’esigenza dei
Comuni di aumentare l’approvvi-
gionamento idrico, durante l’esta-
te con l’arrivo dei turisti e il lavoro
serrato di ristoranti e agriturismi
la rete idrica va in sofferenza e più
volte è stato necessario l’interven-
to delle autobotti. Si è pensato
quindi di pompare l’acqua da Nes-
so fino a Sormano, solo nei mo-
menti di reale necessità. Per Sor-
mano si parla esclusivamente del-
l’area del Piano del Tivano.
Un impianto per tre Comuni
Dall’idea ai fatti sono passati tre-
dici anni e l’opera non ha ancora
una data di termine: il tunnel di
Pusiano, cantiere da 26 milioni di
euro con 816 metri di galleria nella
montagna, è stato ultimato in tre
anni.
«L’intervento è stato pensato
in tre lotti e ne abbiamo completa-
ti due su tre, l’ultimo ora è fermo
a causa del coronavirus, siamo co-
munque pronti per partire – spie-
ga il presidente della Comunità
montana del Triangolo Lariano
Patrizia Mazza - Purtroppo è
un’opera sfortunata, serve co-
munque solo per le urgenze. I tre
paesi nella normalità, con il nu-
mero esiguo di abitanti, hanno
MERONE IL RISVEGLIO DELLA NATURA ALL’OASI
Che meraviglia al Baggero
Ma l’area rimane off limits
L’
Oasi di Baggero è in
questi giorni chiu-
sa per le limitazio-
ni dettate dal-
l’emergenza sanitaria. Pur-
troppo quasi nessuno può
ammirare il risveglio della
primavera nel luogo tanto
caro a molti Erbesi, i prati
sono pieni di fiori gialli ed
anche il laghetto non ha mai
mostrato quel bel colore tur-
chese visibile nelle foto. Le
immagini sono della Prote-
zione civile Val onlus che le
ha pubblicate sulla sua pagi-
na Facebook e meritano di
essere diffuse soprattutto
dopo la “Giornata della Ter-
ra” di ieri.
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i7gryUC0XWxKuS2UqaT+SW4=
L’intervento dei vigili del fuoco per l’emergenza idrica al Pian del Tivano di alcuni anni fa BARTESAGHI
n L’intervento
servirà solo
nell’eventualità
di una carenza
idrica in estate
n C’è anche
da sistemare
la mulattiera
di Onzago
rovinata dagli scavi
«Durante uno dei nostri giri di
pattugliamento per far rispetta-
re le disposizioni regionali, ab-
biamo controllato l’Oasi di Bag-
gero, chiusa fino a nuova delibe-
ra – spiegano sul gruppo -. In
questo periodo la natura ha ri-
preso il suo spazio, colorando i
prati, gli alberi e i laghetti di
colori mai visti. Le acque dei
laghetti hanno preso un colore
turchese che nessuno ricorda».
Uno spettacolo conseguenza
dell’assenza dell’uomo e del fer-
mo della produzione industria-
le, una dimostrazione ulteriore
di come la natura starebbe me-
glio con una nostra minore inci-
denza: «Dobbiamo renderci
conto dell’incidenza dell’uomo,
l’acqua necessaria, d’estate l’ap-
provvigionamento non è suffi-
ciente ed è stato pensato questo
ampio intervento».
Come funzionerà
Le tubature in gran parte sono
state posate ma non sono utilizza-
bili fino a completamento dei la-
vori: «Mancano ancora due caselli
di rilancio e un parte di tubi – con-
tinua Mazza - Le prove sul tratto
realizzato sono state fatte e fun-
ziona, ma l’opera non è terminata
e fino ad allora non si può usare».
Le pompe funzionerebbero so-
lo d’estate: «Si metterebbero in
moto solo in una situazione di
carenza idrica, anche perché biso-
è la nostra era ed incidiamo pur-
troppo sui cicli biologici. I fiumi
in questo momento sono puli-
tissimi, a Venezia ci sono i pesci
nei canali, è la stessa cosa per la
pulizia delle acque del laghetto
di Baggero – spiega Dante Spi-
nelli agronomo del Parco Valle
Lambro che comprende anche
l’Oasi - Le ditte sono ferme e
non finisce inquinamento nel-
l’acqua, questa è la differenza,
parliamo di scarichi anche a
norma di legge. Dovremmo fare
delle riflessioni, si dice sempre
che nell’inquinamento dei laghi
ci sono anche gli scarichi civili,
ora gli scarichi civili ci sono co-
munque e non si vede l’inquina-
mento. Forse c’è qualche rifles-
gna considerare i costi elettrici
per il pompaggio dell’acqua dal
livello del lago fino al Piano del
Tivano».
«Si doveva far partire il lotto
conclusivo, è arrivata questa
emergenza sanitaria – spiega il
sindaco di Nesso Massimo Mori-
ni - Ora aspettiamo, comunque è
tutto pronto anche perché noi ci
troviamo con una delle più belle
mulattiere presenti rovinata dagli
scavi, parlo della Onzanigo – Zel-
bio. È diventata una valle, per que-
sto motivo abbiamo ripetutamen-
te insistito con la Comunità mon-
tana del Triangolo Lariano perché
venga ultimata l’opera. Ci augu-
riamo si possa ripartire a breve».
Una bella immagine dell’oasi del Baggero, dove la natura si sta risvegliando
sione da fare. Non si vuole inda-
gare in modo approfondito. Do-
vremmo riappropriarci di
un’etica anche nei processi al di
là della normativa, cerchiamo
di fare di più ma non perché ci
è imposto ma per la comunità
perché poi l’inquinamento è un
costo per tutti».
Per altro l’uomo è fermo solo da
Quelli del mercoledì
Tre artisti uniti
per la mostra online
L’opera “Rosso” di Franco Tripodi che sarà presentata alla mostra
Sormano
L’iniziativa di Pino Deodato,
Antonio Sormani
e Franco Tripodi
Si visita tramite Facebook
S’incontravano il mer-
coledì in qualche trattoria dei
Navigli milanesi, un appunta-
mento imperdibile negli ultimi
cinque anni. Il Covid-19 ha im-
pedito l’incontro reale ai tre pit-
tori che hanno quindi deciso di
fare una mostra assieme, per
forza virtuale, sulle pagine Face-
book della Fondazione Sorma-
ni/Prota-Giurleo.
Pino Deodato, Antonio
Sormani, Franco Tripodi so-
no “Quelli del mercoledì” e que-
sto è il nome della mostra in pro-
gramma dal 29 aprile al 13 mag-
gio curata da Antonella Prota-
Giurleo.
«Purtroppo in questo mo-
mento si possono organizzare
solo iniziative virtuali, voleva-
mo mettere in piedi una mostra
fisica a Sormano ma appunto
per le limitazioni imposte ab-
biamo quindi pensato di realiz-
zare una mostra virtuale “Quelli
del mercoledì”, sulla pagina Fb
di Fondazione Sormani/Prota-
un mese comunque: «La natura
riprende piede velocemente, in
particolare in un periodo come
questo. La primavera ha reso
tutto più visibile e immediato».
L’agronomo amplia il discorso:
«In questi giorni si vedono an-
che i cinghiali vicino alle case,
i cervi, la natura si riappropria
degli spazi che abbiamo occupa-
Erba 37
Giurleo – spiega Antonella Pro-
ta-Giurleo - Saranno quindici
giorni di opere presentate su Fa-
cebook, poi magari quest’esta-
te...».
La mostra virtuale sarà per
forza di cose fotografica: «Ogni
giorno avremo tre opere dei tre
pittori presenti sulla pagina. Ci
saranno poi delle pillole poeti-
che che verranno lette in un vi-
deo, i testi poetici saranno di
Laura Cantelmo, Donato Di
Poce e Vincenzo Guarraci-
no».
Una mostra che nasce dal-
l’amicizia: «Pino Deodato, Anto-
nio Sormani e Franco Tripodi si
conoscono e si frequentano dai
primi anni Settanta. Negli ulti-
mi cinque anni i tre artisti hanno
costruito una consuetudine: il
pranzo del mercoledì. Un modo
per ritrovarsi, per scambiarsi
opinioni, esperienze e saperi.
Nell’impossibilità di vedersi a
causa della pandemia, in questo
periodo le telefonate e i social
hanno permesso di continuare i
rapporti e di organizzare, vir-
tualmente, una mostra. L’amica
artista e scrittrice Evelina
Schatz ha elaborato il testo di
presentazione dei tre artisti».
G. Cri.
to. Dovremmo ripensare il
nostro stile di vita, può esse-
re questa l’occasione, per
esempio per quanto riguarda
i mezzi trasporti, si potrebbe
dare la possibilità di movi-
mento anche agli animali,
togliendo magari le recinzio-
ni dai campi quantomeno».
G. Cri.
 38
Cantù
PROVINCIA@LAPROVINCIA.IT
Tel. 031 582311 Fax 031 521303
Per la ripresa sarà necessario adottare protezioni, come la mascherina
Ripartenza,laCittàdelmobiletrema
«Lavoroincaloequalcunochiuderà»
Cantù. Si cerca di riprendere con grinta e ottimismo dall’emergenza, ma si prevedono tempi duri
Confartigianato: «Adesso ci sarà il problema della liquidità». Cna: «Incognite sui mercati esteri»
CANTÙ
CHRISTIAN GALIMBERTI
Una ripresa post
emergenza che si prevede, pur
con tutta la voglia di tornare al
lavoro, di mettere anche entu-
siasmo e innovazione, molto
dura. Perché si conteranno poi,
quasi certamente, le aziende del
legno arredo che non ce la fa-
ranno. Le botteghe più piccole,
che già soffrivano prima. E che
ora, probabilmente, riceveran-
no il colpo di grazia. Tutti do-
vranno tenere conto del calo del
lavoro. Già previsto sin da ora. E
del buio totale sui mercati este-
ri, in un mondo dove i confini si
sono chiusi in fretta: chissà.
A tremare è la Città del Mobi-
le e l’indotto caratteristico del
legno arredo: il tessuto produt-
tivo per eccellenza di Cantù. E’
Il sindaco Galbiati: «Le botteghe soffrono
Spero che possano riaprire prima possibile»
Fosse per lei, le azien-
de del legno arredo potrebbero
aprire anche in questo istante.
Ma, ovviamente, su questo, il
Comune di Cantù non può de-
cidere: è tutto nelle mani, si po-
trebbe dire, del Governo, più
che di Regione Lombardia. Non
certo del Comune.
Il sindaco Alice Galbiati, ad
ogni modo, è dalla parte di chi
intende tornare subito al lavoro
nelle aziende. A una condizione
ben precisa: che si rispettino in
modo deciso le regole sulla pro-
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i9itP1Cs71TZO36ESwJOZ/o=
Ernesto Galigani e.galigani@laprovincia.it 031.582354, Emilio Frigerio e.frigerio@laprovincia.it 031.582335, Nicola Panzeri n.panzeri@laprovincia.it 031.582451, Pier Carlo Batté p.batte@laprovincia.it 031.582386,
Roberto Caimi r.caimi@laprovincia.it 031.582361, Raffaele Foglia r.foglia@laprovincia.it 031.582356
un momento difficile anche per
aziende che possono spendere
un nome. Figurarsi le altre, che
vivono grazie al terzismo. L’arti-
gianato sinora sopravvissuto e
che ora potrebbe, in ben più di
un caso, non reggere il colpo con
un contesto che si prevede com-
plicato.
«Attrezzati per riaprire»
Per il momento, la parola d’or-
dine è: lavorare. Voglia di torna-
re in azienda, come spera anche
il sindaco Alice Galbiati, che ti-
fa per una rapida riapertura per
gentile concessione dall’alto: al-
tro non si può fare. I rappresen-
tanti delle associazioni di cate-
gorie provano anche a giocarsi
la carta dell’ottimismo. Di sicu-
ro incoraggiamento. Anche se
poi non si nascondono i proble-
tezione e sul distanziamento.
Del resto, la salute, venendo
prima di tutto, viene anche pri-
ma del lavoro. Una società ma-
lata, schiacciata dalla pande-
mia, non può certo avere la for-
za di andare al lavoro. «Sicura-
mente le aziende del legno ar-
redo dovrebbero riaprire, il pri-
ma possibile: chiaro che il no-
stro tessuto è fatto anche di tan-
te piccole botteghe. Ed è chiaro
che se le aziende non ripartono
al più presto, le conseguenze, di
giorno in giorno, rischiano di
Alessandro Marelli
Enrico Benati
mi che verranno al pettine.
«Siamo pronti e attrezzati a
riaprire, e speriamo che la ria-
pertura sia al più presto - dice
Alessandro Marelli, presi-
dente della delegazione di Can-
tù di Confartigianato Como -
Bisogna capire cosa succederà
all’estero. Inizialmente si lavo-
rerà con quanto è stato interrot-
to a marzo. Dopo, soffriremo un
calo. Ci saranno problemi per le
aziende più piccole che magari
n Per il momento
la parola d’ordine
è “voglia di tornare
in azienda
e di lavorare”
accentuarsi - dice il sindaco
Galbiati - Così come è chiaro
che dovremo aspettare le deci-
sioni da chi di competenza». Il
perché, lo spiega anche ai pro-
fani lo stesso sindaco Galbiati:
«Non posso assumere ordinan-
ze che ampliano quanto stabili-
to da leggi regionali o nazionali
- la sottolineatura - in questo
senso, le ordinanze che come
sindaco posso assumere sono
soltanto restrittive rispetto a
ordinanze o decreti di Regione
e Governo».
I laboratori artigiani di falegnameria sono fermi da settimane
avranno più fatica a entrare in
ambiti di liquidità. Disoccupa-
zione nel futuro? Vediamo, que-
sti blocchi repentini creano an-
che delle partenze veloci».
«Navighiamo nella nebbia -
aggiunge Marelli - tutti auspi-
chiamo di riaprire. C’è un mer-
cato che va riattivato, ci sono i
magazzini da rifornire. Per la fa-
se 2, conto sulla responsabilità
di tutti all’interno delle aziende,
che a Cantù sono delle grandi
famiglie. Sono sicuro che ci sarà
controllo reciproco sul rispetto
delle regole». Difficile permet-
tersi un pesantissimo ritorno
alla fase 1.
«Oggi i terzisti sono in difficoltà»
Enrico Benati, presidente di
Cna Como, non nasconde i ti-
mori di categoria. «C’è molta
Il sindaco Alice Galbiati
apprensione, la volontà di ri-
partire c’è, penso che le aziende
siano già preparate a farlo - af-
ferma - Oggi i terzisti sono in
difficoltà. Con il Centro Legno
Arredo Brianza stiamo ragio-
nando su come riprogrammare
tutta una serie di iniziative. Con
Promos si sta lavorando a una
nuova piattaforma informatica
per l’internazionalizzazione».
Ma si ripartirà davvero anche
all’estero?
«La partita è tutta da giocare,
l’incertezza è tanta - confida Be-
nati - I prossimi mesi saranno
complicati. Prima della chiusu-
ra un po’ di ordini c’erano. Come
per la crisi del 2008, anche qui
penso che qualche azienda get-
terà la spugna, ma credo che
l’emergenza Covid sarà soprat-
tutto una concausa».
Detto questo: «È una riaper-
tura che deve avvenire certa-
mente con ragionevolezza - af-
ferma il sindaco - nessuno può
permettersi il rischio di nuove
ondate, come tanti medici stan-
no ricordando».
Ma non di solo legno si vive a
Cantù. Anche del meno elegan-
te, ma certamente non meno
necessario – anzi - cibo. A tal
proposito, il sindaco torna sul-
l’ordinanza firmata negli scorsi
giorni che impone l’acquisto
minimo, ma solo nei super e ne-
gli ipermercati, di 8 articoli, per
evitare che qualcuno usi la spe-
sa come un pretesto per uscire.
«Ribadisco: vale solo nei super-
mercati. E non nei negozi di vi-
cinato». Dove anche i falegnami
possono entrare per comprare
solo un litro di latte. C. Gal.
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Il punto
Il tavolo
d’emergenza
a Cantù
L’iniziativa di marzo
A marzo, il Comune di Cantù ha
aperto un tavolo sull’emergenza
coronavirus. «Il vero problema
sarà economico - aveva eviden-
ziato il sindaco Alice Galbiati, Lega
- Ci è sembrato necessario creare
un primo momento di confronto
perché si portino a livello nazio-
nale anche le istanze locali».
«L’obiettivo - aveva aggiunto il vi-
cesindaco e assessore alle attività
economiche Giuseppe Molteni - è
fare fronte comune, per una situa-
zione sempre più drammatica».
«Abbiamo un calo assoluto di la-
voro. E mutui, leasing da affronta-
re - aveva esordito Alessandro
Marelli, presidente della delega-
zione di Cantù di Confartigianato
Como - Si chiede è un aiuto finan-
ziario, anche un finanziamento a
tasso zero». Alberto Bergna, di-
rettore Cna Como: «L’80% delle
imprese ha avuto difficoltà. Il pro-
blema esiste».
Mascherine in bottega
Si dovranno verosimilmente in-
dossare i dispositivi di protezione
individuali anche nelle aziende
del legno arredo: mascherine e
guanti, e distanziamento oltre il
metro. Il piano nazionale, in questi
giorni, è in fase di stesura da parte
del Governo. A Roma, si stanno
prendendo decisioni per permet-
tere di lavorare nella massima si-
curezza a partire dal 4 maggio, da-
ta di inizio della Fase 2. Le aziende
del legno arredo vorrebbero ini-
ziare il prima possibile: molti pre-
ferirerebbero una partenza anche
il 27, lunedì. Regole nazionali ma
anche specificità locali. In attesa
delle indicazioni dal governo, le
Regioni elaborano strategie di-
verse per la nuova «normalità».
Distanza, dispositivi di protezio-
ne, digitalizzazione e diagnosi so-
no le 4D su cui punta Regione
Lombardia.
La posizione di Federlegno
Ieri il presidente di Federlegno
Arredo Emanuele Orsini aveva ri-
badito che il 27 aprile bisognava
riaprire. Che c’erano aziende
pronte a ribellarsi in caso contra-
rio. Un’ulteriore preoccupazione
grava: quella di un’apertura diffe-
renziata, con lotte tra i distretti.
Nino Anzani, vicepresidente vica-
rio di FedelegnoArredoEventi, lo
rimarca: «Deve riaprire tutta l’Ita-
lia, non è possibile che ci si faccia
concorrenza con Puglia o Veneto.
E noi abbiamo ancora una speran-
za riposta in lunedì prossimo. De-
v’essere riaperta tutta la filiera,
perché se lavora la parte indu-
striale e poi mancano fornitori e
distribuzione, è inutile». Il legno,
inteso ad esempio come lavora-
zione di tronchi, dal 14 sta già la-
vorando, perché ritenuto a basso
rischio. L’arredo no. C. GAL.
 Cantù 39
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020

Nuova sede dei vigili del fuoco Iscrizioni

aperte ai nidi
per la ripresa
C’è il primo via libera del Comune di settembre
Cantù
Il termine è il 15 maggio
e il Comune si rivolge
Cantù. Ok della Commissione all’acquisizione dell’area di via San Giuseppe a Vighizzolo alle famiglie con bambini
Polemica dell’opposizione: «Attività bloccata». Il sindaco: «A fine mese consiglio in video» di età tra 3 mesi e 3 anni

Oggi la quotidianità di
CANTÙ comunale per modificare le desti- tutti, a partire dai più piccoli, è
SILVIA CATTANEO nazioni d’uso. «In febbraio ci è stravolta, ma l’obiettivo è tor-
Un altro passo avanti stato trasmesso il nulla osta della nare alla normalità con il pros-
per il progetto della nuova caser- Direzione Centrale Risorse Logi- simo anno scolastico. E in que-
ma dei vigili del fuoco in città. E stiche e Strumentali del Diparti- sti giorni il Comune si rivolge
per permettere di compierlo tor- mento dei vigili del fuoco - conti- alle famiglie con bambini di età
nano a riunirsi, anche se ovvia- nua Galbiati - al proseguimento compresa tra 3 mesi e 3 anni,
mente in videoconferenza, le della procedura di acquisizione perché ha aperto le iscrizioni
commissioni. Con la prospettiva dell’immobile comunale. Quindi agli asili nido. La domanda può
di convocare entro fine mese il tutto procede nella giusta direzio- essere trasmessa solo dopo la
consiglio comunale, sempre a di- ne. Corretto questo errore mate- nascita del bambino e deve per-
stanza, collegati via computer o riale, potremo procedere alla venire entro il 15 maggio.
tablet. Un tema, quello della so- compravendita». L’assessore Maurizio Cattaneo A seguito delle misure per il
spensione dell’attività dell’as- contenimento dell’emergenza
semblea, che è stato più volte sol- Le condizioni di via Bolzano sanitaria i servizi asilo nido so-
levato dalle opposi- Una notizia decisa- no al momento chiusi, quindi le
zioni anche recente- mente positiva, visto domande devono essere pre-
mente. anche lo stato non ot- sentate via mail scaricando e
A riunirsi venerdì timale della caserma compilando il modulo disponi-
sarà la commissione attuale, in via Bolza- bile sul sito www.comune.can-
Patrimonio. Convo- no. «Si tratta di un tu.co.it e inviandolo all’indiriz-
cazione tecnica, spie- adempimento am- zo asilinido@comune.can-
ga il sindaco Alice ministrativo neces- tu.co.it. Qualora non fosse di-
Galbiati: «La com- sario per proseguire sponibile, viste le limitazioni
missione è convocata nella realizzazione agli spostamenti determinate
perché porteremo in della nuova caserma dalla situazione di emergenza e
consiglio una delibe- L’assessore - conferma l’assesso- L’area verde di via San Giuseppe destinata ad accogliere la nuova sede Il consigliere Vincenzo Latorraca quindi la difficoltà per le fami-
ra che ha ad oggetto Matteo Ferrari re al Patrimonio glie a raggiungere le sedi dei
la rettifica di un erro- Matteo Ferrari - e riprenderemo le convocazioni». Centri Assistenza Fiscali, per i
re materiale contenuto nel piano avviare la fase finale, consenten- Il punto Poi toccherà anche al consiglio, nuclei familiari privi dell’atte-
delle alienazioni do la cessione dell’area. Un passo come annuncia il sindaco Galbia- stazione Isee 2020 è data la
2020/2021/2022 relativo al map- importante, il linea con il nostro Via Bolzano, grossi problemi all’edificio ti: «Stiamo ultimando i test per possibilità di presentare mo-
pale che sarà alienato ai vigili del programma elettorale e con gli l’utilizzo della piattaforma forni- mentaneamente l’attestazione
fuoco per la realizzazione del obiettivi che ci siamo posti, e per L’area futura Lo sfratto ta da Anci e l’ipotesi è un consiglio del 2019.
nuovo distaccamento in via San raggiungere il traguardo di dotare Si parlava da tempo dell’idea di Era il 2006 quando l’allora pro- entro fine mese». Entro il 15 giugno, e sempre
Giuseppe». il territorio di un servizio fonda- realizzare una caserma sul terreno prietà dell’immobile inviò alla in subordine all’evoluzione del-
mentale e in una posizione strate- tra via Milano e via San Giuseppe. prefettura lo sfratto dalla caserma Latorraca: «Riavviare i lavori» l’emergenza sanitaria in corso,
Un’idea di due anni fa gica». Anche l’assessore ai Lavori Si era fatta avanti quando a guida- di via Bolzano per i vigili del fuoco. Il capogruppo di Pd, Unire Cantù l’Isee andrà consegnato – dopo
L’intenzione di costruire una Pubblici Maurizio Cattaneo re Cantù c’era un sindaco leghista, Il 18 marzo 2015 sarebbe diventa- e Cantù con Noi, Vincenzo La- aver fissato un appuntamento
nuova caserma, a Vighizzolo, è sottolinea che si tratta di «un ma si trattava di Tiziana Sala. La to esecutivo. Alla fine la soluzione torraca, in questo giorni è torna- – direttamente ai nidi e in tale
emersa un paio d’anni fa, nell’am- chiaro segnale della volontà di sua giunta, visti che i problemi venne trovata grazie all’accordo to sul tema della necessità di riav- occasione anche la domanda
bito di un piano nazionale che procedere con il progetto, e que- della struttura di via Bolzano con la proprietaria della palazzina viare i lavori dell’assemblea: «Ab- dovrà essere sottoscritta e re-
porterà a creare molte strutture sto ci fa enormemente piacere». erano gravi e noti, l’aveva lasciato che ospita il distaccamento, che biamo chiesto di convocare il con- golarizzata. Per informazioni è
in giro per l’Italia. Il Comune di Di volontà c’è anche quella di con- in eredità, con 1 milione e 300mila accettò la permuta con altri beni siglio prevedendo sistemi alter- possibile scrivere a ssocia-
Cantù, da parte propria, è stato tinuare a rimettere in moto le euro. Progetto preliminare pronto, comunali - quattro unità abitative nativi, come previsto dall’ultimo li@comune.cantu.co.it o luisel-
chiamato a mettere a disposizio- commissioni, anche se in questa ma per tirar su la caserma di e altrettanti box auto - in cambio decreto legge. Si comprende chia- la.caronni@comune.canu.co.it
ne il terreno, un’area tra via Mila- modalità da remoto, assicura milioni ne sarebbero serviti alme- della cessione dello stabile al ramente l’emergenza della situa- o direttamente alle strutture,
no e via San Giuseppe, per la sua sempre Cattaneo: «Per quanto no un paio e l’idea tramontò. Oggi Comune. Che, realizzata la nuova zione, ma ci si riorganizza, non si asilonido.trottola@comu-
vendita, per questo si è già prov- riguarda i miei assessorati ho a portare avanti l’iniziativa sono caserma, si ritroverà con questo può rimanere immobili né so- ne.cantu.co.it o nido.rossi-
veduto al passaggio in consiglio moltissima carne al fuoco, quindi gli stessi vigili del fuoco. stabile a disposizione. S. CAT. spendere la democrazia». ni@comune.cantu.co.it S. Cat.

FIGINO SERENZA LA MAMMA: «A FINE EMERGENZA ANDREMO LÌ»

brava. Per favore mi puoi portare

Il palloncino lanciato da Gaia un regalino con cui piacerebbe

giocarci a mamma, papà, Sofia e
Gaia, che è la Nintendo Wii. Ti

trovato nei boschi di Cortina

auguro buon Natale». Insomma,
non un dono solo per se stessa,
ma da condividere con tutta la
famiglia, a partire dalla sorellina
minore di 7 anni.
«Ha ricevuto la sua Wii – spiega
Alessia Favilla – e si è rivelato un

A
Babbo Natale la
piccola Gaia aveva
chiesto una conso-
le per videogiochi,
regolarmente ricevuta e an-
che parecchio sfruttata in
queste lunghe settimane di
reclusione forzata in casa.
Ma ne ha ricevuto anche uno
inaspettato, dei nuovi amici,
che, quando l’emergenza sa-
nitaria per il coronavirus sarà
terminata, andrà a conoscere
tra le montagne del Veneto e
che hanno raccolto la letteri-
na che lei aveva inviato mesi
fa. Non è raro che i palloncini
lanciati in dicembre, con ag-
grappate in fondo al filo le
letterine dei bambini, percor-
rano viaggi anche avventurosi. Il
palloncino di Gaia, otto anni, se
l’è presa abbastanza comoda e,
decollato dal parco pubblico di
Figino all’Immacolata, è stato
raccolto in questi giorni a oltre
400 chilometri di distanza, a
Cortina d’Ampezzo, in provincia
di Belluno, rinomata località tu-
ristica che ospiterà con Milano
i Giochi olimpici invernali del
2026.
La letterina è stata trovata da una
donna che si trovava a passeggio
nei boschi, la cui figlia, dopo aver
letto le parole della bambina, ha
deciso di cercarla. E per una volta
i social, che spesso tirano fuori
solo il peggio delle persone, si
sono rivelati molto utili. Questa
infatti ha pubblicato un post sul-
la pagina “Sei di Figino Serenza
se”, spiegando di essere alla ri-
cerca dei genitori della piccola
Gaia. Ricerca che è stata decisa-
mente breve, visto che la mam-
ma, Alessia Favilla, è l’ammini-
stratrice del gruppo in questio-
ne, e quando ha letto l’appello ha
avuto certo una bella sorpresa.
«Non condivido mai niente in Fb
- ha poi scritto chi ha raccolto il
palloncino - perché dietro si ce-
lano sempre troppe polemiche,
ma questa letterina mi ha vera-
mente emozionato».
Un foglio a quadretti con dise-
gnati Babbo Natale e un folletto,
e le richieste di Gaia: «Caro Bab-
bo Natale, io spero di essere stata
regalo perfetto, per aiutarle a
passare il tempo e fare un po’ di
movimento in queste settimane
difficili. La signora che ha trova- Il lancio dei palloncini da Figino risale a prima di Natale
to la letterina mi ha detto di aver-
ne una e voleva mandargliela, ma
le ho detto di non preoccuparsi.
Gaia mi ha chiesto come ha fatto
Babbo Natale, visto che non l’ha
ricevuta la lettera, ma le ho spie-
gato che lui la vede sempre».
Una sorpresa che dona un sorri-
so in un momento complicato:
«Sì – ammette – senza dubbio.
Quando sarà passato tutto que-
sto andremo a trovare questa
signora. Era già successo in pas-
sato, una famiglia di Lecco aveva
raccolto una sua letterina, e sia-
mo ancora in contatto». S. Cat. Gaia con la sorella Sofia La letterina ritrovata

/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i9itP1Cs71TZfJ2Vi7A2thw=
 40 Cantù
Anziano con l’Alzheimer
Fuggito dall’ospedale
e trovato in zona Pelada
Cantù. Era in una sala d’attesa del Sant’Antonio Abate
Dopo l’allarme mobilitati Carabinieri e Protezione civile
Ha percorso 5 chilometri tra strade e boschi: sta bene
CANTÙ
Uscito da una sala d’at-
tesa dell’ospedale di Cantù, ha
percorso almeno cinque chilo-
metri, tra strade e zone di cam-
pagn, per essere poi ritrovato
nelle vicinanze del residence
Cascina Pelada, enclave cantu-
rina nel territorio di Capiago
Intimiano, anche grazie all’im-
pegno dei Carabinieri di Cantù.
Giusto un attimo prima di esse-
re inghiottito da un notte che
avrebbe rischiato, altrimenti, di
trascorrere in mezzo ai boschi.
E’ questa la disavventura avve-
nuta l’altro pomeriggio a un
69enne, affetto da Alzheimer,
residente nell’Erbese.
Voleva tornare verso casa
È successo nel tardo pomeriggio
di martedì. Verso le 17.30 circa,
l’uomo è stato accompagnato in
ospedale, per un problema che
non sarebbe in alcun modo lega-
to all’emergenza sanitaria in
corso causata dal coronavirus.
È ossibile che già verso le 18
l’anziano abbia quindi lasciato
il presidio ospedaliero del San-
t’Antonio Abate. Da via Domea,
quindi, si è incamminato smar-
rito, nell’idea di tornare a casa.
Da via Andina
a Mirabello
Ecco gli asfalti
Cantù
Il bel tempo ha consentito
ieri un’accelerazione
sui lavori, che dovrebbero
concludersi per il weekend
Complice il bel tempo,
anche uno stato avanzato dei
cantieri per le asfaltature. La
previsione di terminare i lavori
in diverse strade entro la fine
della settimana, come prean-
nunciato dall’assessore ai lavori
pubblici Maurizio Cattaneo,
sembra confermarsi come reali-
stica, vista la giornata di ieri, as-
solata, trascorsa dagli operai
sulle strade.
Le situazioni più avanzate si
sono viste in viale Lombardia, a
Mirabello: lavori che sembrano
essere terminati, quindi, nel
seppur breve tratto in direzione
Mariano, all’altezza del centro
della frazione, sul lato opposto
rispetto alla chiesa dei Santi
Martiri Greci. Cartelli tolti,
asfalto nuovo, auto che procedo-
no senza indugi dopo un paio di
giorni di chiusini scoperti, causa
fresatura. Anche in via Andina,
buona parte della strada che da
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i9itP1Cs71TZEeaRZB72YY0=
Un viaggio a piedi che potreb-
be essere avvenuto attraverso le
strade, anche periferiche, che
collegano la vicina frazione di
Fecchio a Capiago Intimiano.
Oppure, anche uno scollina-
mento attraverso i sentieri. Dal-
la zona della Specola, non è in-
fatti così impossibile arrivare
nei dintorni della Pelada. Che,
ad usare altrimenti l’auto, è rag-
giungibile soltanto dopo aver
varcato i confini comunali e at-
traversato Intimiano. Ma forse,
su strade anche di rilevanza pro-
vinciale, l’uomo sarebbe stato
notato. Soprattutto, viste le li-
mitazioni agli spostamenti in
corso.
Subito gli uomini dell’Arma
hanno avviato una ricerca, di
partenza, non facile. Un uomo
anziano, con problemi legati al
n Disavventura
l’altro pomeriggio
a un uomo
di 69 anni residente
nell’Erbese
via Milano porta a viale Madon-
na, è stata completata con il nuo-
vo manto. Da qui al weekend,
quindi, le squadre della Cartocci
Strade di Villa Guardia si con-
centreranno sulla parallela,
quale è via Uberto da Canturio,
dove c’è già stato un primo ac-
cenno di prosieguo dopo la chiu-
sura avvenuta soltanto l’altroie-
ri, e in via Adige, traversa di via
per Cucciago, la prima strada, a
partire da lunedì scorso, oggetto
di lavori.
I cantieri si sarebbero dovuti
aprire a marzo, ma l’emergenza
sanitaria di queste settimane ha
imposto una lunga pausa. Ora, la
ripresa, a cui, dal 4 maggio in poi,
si aggiungeranno altri lavori
pubblici. L’attuale limitazioni
degli spostamenti e la chiusura
delle scuole, a voler trovare un
aspetto positivo, gioca a favore.
Alcune strade sarebbero state
asfaltate dopo le 20, in tariffa se-
rale, con aggravio di costi per le
finanze municipali, che stanno
investendo 500mila euro per ri-
mettere a nuovo 14 strade. Inve-
ce, viste le poche auto in circola-
zione per la città, avanti tutta di
giorno. C. Gal.
suo stato di senilità nonostante
l’età non particolarmente avan-
zata. Solo, a vagare da qualche
parte, senza avere con sé nem-
meno il cellulare.
Ha citofonato a Cascina Pelada
Il 69enne, in qualche modo, è
arrivato al residence di Cascina
Pelada. Qui, secondo quanto è
stato ricostruito, ha citofonato
a una famiglia che abita nelle
vicinanze.
«Mi sono perso, sto cercando
di tornare a casa», avrebbe quin-
di detto. La donna - sono circa
le 20.30 - chiama immediata-
mente il 112. Riesce a vedere
l’anziano per un attimo e a darne
una descrizione fisica, simile
alle caratteristiche diramate -
coinvolte, infatti, anche la pro-
tezione civile di Cantù e i vigili
del fuoco - dagli stessi Carabi-
nieri. Ma è un attimo: l’uomo,
così come era scomparso, altret-
tanto all’improvviso compare,
verso la boscaglia.
I Carabinieri arrivano però al
momento giusto, poco prima
che scenda la notte. A sventare
il rischio che l’uomo continui la
sua camminata solitaria nei bo-
schi della brughiera. E con tutte
Via Andina: dopo la raschiatura ieri la posa dell’asfalto
Tappetino d’asfalto posato anche in viale Lombardia a Mirabello
L’ingresso dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù
L’ingresso del residence di Cascina Pelada: qui il ritrovamento
le possibili conseguenze anche
n Una donna per la sua stessa vita, in una zona
dove gli stessi sentieri non sem-
ha chiamato il 112 pre sono indicati. Figurarsi di
I carabinieri sono notte e senza una torcia. Ma
tutto questo non succede: sono
arrivati alle 20,30, le 21 di sera e l’anziano, preso in
prima del buio carico dagli uomini dell’Arma,
può finalmente tornare a casa.
Christian Galimberti
CANTÙ
“Siberia Yacutia”
Angolo Avventura
Stasera alle 21 torna on-line
“Angolo dell’Avventura gio-
vani”:unaconferenzaonline
dedicata a “Siberia Yacutia”
con Stefania Biella. Per in-
formazioni: Mirko D. Com-
paretti 333-5908781; Stefa-
nia Biella 338-8782362 an-
goloavventuracan-
tu@gmail.com G.MON.
CANTÙ
Rifiuti: il 25 Aprile
raccolta regolare
Sabato 25 aprile la raccolta
dei rifiuti sarà regolare. Per
informazioni contattare
l’Ufficio Ambiente (telefono
031-7171, ambiente@comu-
ne.cantu.co.it) o Econord
S.p.a. (numero verde 800-
632565). G.MON.
CANTÙ
Nuove povertà
A chi rivolgersi
Terzo settore a favore della
raccolta di alimenti. Il Cen-
tro di ascolto della Caritas
diocesana è in collegamento
con i Servizi Sociali per se-
gnalare situazioni nuove o
più fragili che rischiano di
rimanere nell’ombra. Per
contattare il Centro di
Ascolto: cell.375.594.3457
email: centrodiascolto@ca-
ritascantu.it www.carita-
scantu.it G.MON.
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Auser Cantù
Ufficio virtuale
e assistenza
informatica
Cantù
Apertura dal lunedì al venerdì
dalle 10.30 alle 11.30
Basta collegarsi a internet
e cliccare su un link
Avrebbe potuto la se-
zione informatica dei corsi del-
l’Auser restare fuori dalla for-
mazione a distanza sulle temati-
che di comunicazione, assisten-
za informatica, suggerimenti,
nuove proposte? Certamente
no. «Quindi abbiamo pensato di
fare due passaggi – dice l’inge-
gner Armando Borghi – re-
sponsabile della sezione Infor-
matica e vicepresidente Auser -
di tenere aperto l’ufficio “virtua-
le” dal lunedì al venerdì dalle
10.30 alle 11.30 a partire da oggi,
semplicemente cliccando sul
link: https://meet.jit.si/AU-
SERCANTUCORSI«https://
meet.jit.si/AUSERCANTU-
RIUM» Qui vi potete collegare
da un Pc dotato di telecamera o
da un Pc portatile. Se non dispo-
nete di questi strumenti, scari-
cate l’applicazione “Jitsi Meet”
sul vostro cellulare o sul vostro
tablet, avviate l’applicazione e
digitate “AUSERCANTUCOR-
SI”«https://meet.jit.si/AUSER-
CANTURIUM%3E» alla richie-
sta di collegamento alla “stanza
virtuale”». «Il secondo passag-
gio è di mettere a disposizione
un collegamento per una sessio-
ne di “help desk” (aiuto a distan-
za) sulle problematiche infor-
matiche che vi assillano in que-
sti giorni di clausura – aggiune
Borghi - Scrivete ad ausercan-
tu.corsi@gmail.com». G. Mon.
Chiusura
dei cimiteri
prorogata
al 3 maggio
Cantù
Non permettere a
nessuno di avere motivo di
uscire più dello strettamente
necessario, o occasioni di in-
contro con altri cittadini. È
questo uno dei motivi della
proroga decisa dal sindaco
Alice Galbiati, relativa alla
chiusura dei quattro cimiteri
della città, ricordata proprio
in questi giorni come tassati-
va, fino al prossimo 3 maggio.
E’ questa la risposta, seppu-
re a malincuore, che il munici-
pio dà a chi si chiede se non sia
possibile entrare tra i vialetti,
così come non è stato possibile
per buona parte della Quaresi-
ma e per Pasqua. Restano
chiusi, quindi, i cancelli del ci-
mitero maggiore nelle vici-
nanze di viale Madonna, così
come i cimiteri di Vighizzolo,
dietro via Montenero, di Ca-
scina Amata, in via Tonale, e il
camposanto di Cantù Asnago,
via Rienti. Oltre ai cimiteri, re-
stano chiusi anche i parchi,
dove negli scorsi giorni c’è chi
ha fatto di tutto per prendersi
una multa: un runner ha persi-
no scavalcato, pur di farsi una
corsetta, nel suo caso, all’in-
terno del parco Argenti. C. Gal.
 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Mariano Comense
Stopallepolemicheperil25Aprile
Centrosinistra-M5Sconiltricolore
Mariano. Celebrazione della Liberazione in versione ridotta a causa dell’emergenza Covid-19
Appello del sindaco a mettere da parte le divisioni. Conti conferma: «Nastrino rosso al balcone»
MARIANO
SILVIA RIGAMONTI
«Oggi sembra di esse-
re in trincea, impegnati in una
resistenza nell’attesa di essere
liberati da questo virus. Pur-
troppo non sarà il 25 aprile , ma
spero la ricorrenza sia di buon
auspicio». Così il sindaco Gio-
vanni Alberti si avvicina alle
celebrazioni per la Liberazione
su cui schiuma la rabbia degli
estremisti di destra anche a
Mariano. Ad anticipare la ri-
correnza, infatti, sono state le
tinte nere utilizzate per richia-
mare le ideologie nazifasciste
su un volantino firmato dal
Movimento nazionalsocialista
dei lavoratori, apparso a Perti-
cato, nel giorno di Pasqua.
Norme imposte dall’emergenza
«Non ci sarà un momento co-
munitario, ma celebreremo la
ricorrenza nel rispetto di tutte
le norme imposte in risposta
all’emergenza sanitaria» spie-
ga Alberti che dà a tutti i resi-
denti un appuntamento vir-
tuale, invitandoli a collegarsi
alle 10,30 alla pagina Facebook
del Comune per seguire il rac-
coglimento davanti al Monu-
mento ai Caduti in piazza Mar-
tiri della Libertà. Con una di-
retta sui canali social, infatti, il
primo cittadino supera le nor-
me che allungano le distanze
tra le persone in risposta alla
diffusione del contagio.
Alla giornata non sarà pre-
sente nemmeno l’Anpi che
chiede al sindaco di rendere
omaggio a partigiani che hanno
«Libri, restituzione negata»
La scuola è un caso politico
Cabiate
L’opposizione accusa
e il vicesindaco replica
«Nessun genitore si è fatto
vivo con la dirigenza»
«Negata la restituzio-
ne del materiale scolastico agli
studenti». Così inizia il comu-
nicato del gruppo di opposi-
zione di “Uniti jper Cabiate”
in merito alla richiesta avan-
zata all’amministrazione co-
munale, per attivare un servi-
zio a domicilio di restituzione
del materiale scolastico, rima-
sto nelle aule, alla chiusura
dell’attività. «Non abbiamo
negato nulla - dice il vicesin-
daco e assessore all’istruzione
Piergiorgio Colombini - Ab-
biamo girato la richiesta al di-
rigente scolastico Angelo
Proserpio che non ha ritenu-
to opportuno organizzare
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i0JDnBVmZdvIgkMLTtmZ6Zw=
combattuto per liberare Ma-
riano dal regime nazifascista.
Invito raccolto da Alberti che
omaggerà i sei caduti ponendo
una corona in entrambi i cimi-
teri. «Non entro nella polemica
di cosa esporre dalla finestra,
non voglio sia un momento di
divisione» aggiunge Alberti
che anticipa, però, che vestirà
le celebrazioni con il Tricolore.
«La bandiera italiana ci unisce
tutti, mentre su altri simboli
n Salta il momento
comunitario
Diretta alle 10,30
alla pagina Facebook
del Comune
n L’iniziativa
di Mariano 2.0
è la risposta
ai volantini nazisti
apparsi a Perticato
ognuno dà l’interpretazione
che vuole».
Il centrosinistra si ricompo-
ne sull’appello all’unità lancia-
to dal sindaco. Tanto che il Pd
che per voce del capogruppo
Alberto Crippa anticipa che
esporrà il Tricolore. «E’ neces-
sario rinnovare la memoria per
il futuro perché non si ripeta un
regime nazista e fascista», spie-
ga il consigliere democratico
Il plesso scolastico di Cabiate, al centro del caso, ha 200 studenti
giornate di distribuzione del
materiale. Anche perché dopo
il 15 marzo nessun genitore si
è fatto vivo con la dirigenza
per richiedere il ritiro».
La sospensione delle attivi-
tà didattiche il 2 marzo, ha
“bloccato” nelle aule il mate-
riale scolastico dei 200 alunni
di Cabiate. Il direttore Proser-
pio ha spiegato che nella pri-
che sottolinea l’importanza di
celebrare la Liberazione in un
momento storico dove l’emer-
genza sanitaria rischia di dege-
nerare in emergenza sociale.
«Spinte nazionalistiche»
«È una festa drammaticamen-
te attuale alla luce delle spinte
nazionalistiche che vengono
avanti non tanto lontano da
noi» dice il capogruppo di Ma-
riano 2.0, Simone Conti, ri-
chiamando il volantino nazifa-
scista apparso dieci giorni fa a
Perticato. Il gesto si somma al
precedente “caso” della Marcia
della Pace quando, nel gennaio
2019, una signora aveva sroto-
lato la bandiera celtica al pas-
saggio del corteo. «La cronaca
recente ci impone di farci vede-
re antifascisti e su questo c’è co-
munità di spirito con la mag-
gioranza» aggiunge Conti che
anticipa che, sì, lui esporrà un
nastrino rosso dal balcone.
Anche il Movimento Cinque
Stelle difende la Liberazione.
«Bisogna mantenere il 25 apri-
le come ricorrenza, ma senza
pasticciare la storia. Non sono
d’accordo di unire il coronavi-
rus al momento né sull’appello
a esporre un drappo rosso al
balcone perché, fino a prova
contraria, la bandiera italiana è
ancora segno d’unità» spiega la
portavoce Carmen Colomo che
inviata non raccogliere le pro-
vocazioni di chi tenta di revi-
sionare la storia. «Come hanno
tolto striscione contro la Tan-
genzialina mi aspetto la sanzio-
ne per i volantini nazifascisti».
ma settimana (sino al 7 mar-
zo) diversi genitori, si sono re-
cati nei plessi a ritirare il ma-
teriale, grazie alla presenza
delle collaboratrici scolasti-
che. Poi dall’8 marzo, con il
lockdown, che ha previsto una
rigorosa stretta sulle mobilità,
il dirigente ha deciso di non
permettere l’accesso a scuola.
Per ovviare alle difficoltà della
Il sindaco Giovanni Alberti (Lega) alla posta della pietra d’inciampo
in memoria di Anna Maria Terracina. A sinistra Paolo Fossati (Anpi)
Simone Conti, Mariano 2.0
mancanza, per alcuni studen-
ti, di materiale didattico, Pro-
serpio ha chiesto, nei collegi
docenti di fine marzo, di forni-
re i libri in formato digitale. La
scuola ha poi agevolato le fa-
miglie in difficoltà distribuen-
do in due momenti diversi (ve-
nerdì 27 e lunedì 30 marzo) 67
personal computer in como-
dato d’uso gratuito (in accordo
con i sindaci di Mariano e Ca-
biate), organizzando la distri-
buzione per appuntamenti,
per evitare gli assembramenti.
«Proserpio ha precisato
anche, nella risposta alla no-
stra richiesta - spiega Colom-
bini - che nel collegio docenti,
dell’8 aprile, in videoconfe-
renza, nessun docente ha se-
gnalato la necessità espressa
dai genitori di ritirare il mate-
riale». Le risposte non ha sod-
disfatto “Uniti per Cabiate”
che insiste «sulla necessità di
replicare gli appuntamenti
con i genitori, con le opportu-
ne precauzioni di legge ed evi-
tando assembramenti, per la
restituzione del materiale
scolastico dei loro figli al fine
di agevolarli nella conclusione
dell’anno scolastico». G. Ans.
Alberto Crippa, Pd
Via S. Antonio
Auto contro
una rotonda
Non è grave
Mariano
È al vaglio dei Carabi-
nieri la dinamica dell’incidente
stradale avvenuto la sera di mar-
tedì a Mariano quando, poco do-
po le 19 , una macchina ha colpi-
to il cordolo della rotonda che si
apre in via Sant’Antonio da Pa-
dova verso la frazione di Pertica-
to. Ancora da chiarire il puzzle
degli eventi che ha portato l’auto
a scontrarsi con la rotonda che
spezza il lungo rettilineo.
Fortunatamente, però, l’uo-
mo al volante, di 46 anni, se l’è
cavata con poco: soccorso dai sa-
nitari della sezione locale della
Croce Bianca, il paziente è stato
trasportato all’ospedale San-
t’Antonio Abate di Cantù in co-
dice verde, ossia poco critico. A
rilevare il sinistro, i Carabinieri
della Tenenza locale. S. Rig.
41
Il volantino
“La Germania
è veramente
vostra amica”
Sorriso nazista
Un nazista sorridente che tende la
mano allo spettatore sotto il titolo
“La Germania è veramente vostra
amica”. Questo è il volantino che il
giorno di Pasqua è spuntato in via
Tre Venezie a Perticato, nella frazio-
ne della stessa città che, solo lo scor-
so gennaio, ha posato la prima pie-
tra d’inciampo dedicata a una giova-
ne figlia, mamma e moglie ebrea
morta nei campi di concentramen-
to. Un gesto a cui la lista Mariano 2.0
ha chiesto di rispondere, esponen-
do un nastrino rosso alla finestra nel
giorno della Liberazione. Tanto è
bastato ad accendere una nuova po-
lemica intorno al 25 aprile tutta gio-
cata sul vessillo da sbandierare per
la ricorrenza. Perché il centrodestra
ha bocciato l’idea di Conti, ricompo-
nendosi sull’iniziativa promossa
dal presidente del consiglio comu-
nale, Claudio Nogara (FdI), che ha
chiesto di srotolare il Tricolore.
I precedenti di Marchisio
Non è la prima polemica che accom-
pagna il 25 aprile. Due anni fa era
stato l’allora sindaco Giovanni Mar-
chisio ad aprire un fronte di discus-
sione, non accogliendo la domanda
di far deviare il tradizionale corteo
per raggiungere la targa dedicata ai
caduti marianesi nella Liberazione,
affissa in piazza Roma, come richie-
sto dall’Associazione nazionale dei
partigiani italiani. La tensione tra le
parti si ripropose nel gennaio 2019,
con il progetto per la posa di una pie-
tra d’inciampo in via IV Novembre,
in occasione della Giornata della
Memoria. Evento rimandato per
scelta dell’associazione per il sinda-
co Giovanni Marchisio. Ma non per
l’Anpi che aveva spiegato come l’au-
torizzazione alla posa fosse arriva-
ta tardivamente. S. RIG.
Piazzale Diaz
Soccorso
da ambulanza
per una caduta
Mariano
È caduto all’altezza del
passaggio a livello di via Isonzo
di Mariano. Un rovinoso capi-
tombolo tanto che è stato neces-
sario l’intervento dei sanitari
per prestare le prime cure a un
uomo di 51 anni, finito a terra al-
l’incrocio con via Armando
Diaz, pochi metri prima della
stazione dei treni.
L’allarme è scattato una
manciata di minuti prima delle
15 di ieri quando la centralina
dei soccorsi ha raccolto la chia-
mata d’emergenza. Sul posto è
quindi arrivata la Croce Rossa di
Cantù, con il supporto dell’auto-
medica: fortunatamente le con-
dizioni dell’uomo si sono rileva-
te poco critiche tanto che, pre-
state le prime cure, non è stato
necessario il ricovero. S. Rig
 42
Stendhal
ISPIRAZIONI PER CULTURA, INTRATTENIMENTO, OPINIONI, VITA
stendhal@laprovincia.it
La giornata-tipo
di una famiglia
Nell’antica Roma
Storia. Christina Rinaldi ha ricostruito le tappe
quotidiane in una “normale” residenza romana
Sveglia all’alba, riposo dopo pranzo. Poi, le terme
DANIELA MAMBRETTI
Com’era la quotidia-
nità di una famiglia nell’antica
Roma? Qual era il rapporto
con il culto e con i miti? E co-
m’era considerata la figura
femminile? A queste e a altre
domande risponde Alexandra
Christina Rinaldi nel libro
“Appunti di civiltà romana” (Il
Ciliegio), un viaggio attraver-
so ciò che più ha più ha carat-
terizzato la vita dei Romani,
dal commercio alla religione,
dalle conquiste alle irrinun-
ciabili terme.
Grazie alla descrizione del-
l’autrice, sintetica, ma ricca di
particolari e curiosità, è possi-
bile ricostruire una scenogra-
fia tridimensionale, dove vi-
sualizzare luoghi e personaggi
in quella sorta di museo a cielo
aperto che è la città di Roma.
Per la “familia” romana me-
dia, dove convivevano almeno
tre generazioni sotto il diretto
controllo del padre di famiglia
che esercitava il suo potere de-
cisionale su ogni componente
sino alla sua morte, la giornata
iniziava all’alba per sfruttare
al massimo le ore di luce.
Colazione
Dopo un’offerta agli dei Lari,
una colazione frugale per tutti
e i bambini pronti per l’istru-
zione, se il padre di famiglia
era un patrizio riceveva i
“clientes”, vale a dire coloro
che godevano della sua prote-
zione. Diversamente, il lavoro
La scheda / 1
Disciplina, onestà, frugalità
Le caratteristiche del “civis” romano
Il mito e la grandezza di Roma
hanno inizio con la sua fondazio-
ne avvenuta, secondo lo storico
Varrone, nel 753 a.C.
Sulle rive del fiume Tevere si
sono forgiati il carattere e le
attitudini del “civis” romano che,
oltre a rispettare impeccabil-
mente i riti e le leggi divine,
amministrative e giudiziarie,
doveva osservare una discipli-
nata routine quotidiana, dove
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i0JDnBVmZdvI6a81u8j6ENQ=
si concentrava nelle ore del
mattino, partendo dalle otto,
orario di apertura di banche,
tribunali e attività commer-
ciali e finanziarie. La vestizio-
ne era veloce, poiché l’igiene
era affidata al bagno termale
effettuato la sera precedente e
l’abbigliamento era sobrio: in
casa una tunica di lana e san-
dali, per uscire calzari di pelle
e una toga drappeggiata. In in-
verno, si indossavano più tuni-
che e la “lacerna”, un pesante
mantello di lana. Dal 300 a.C.,
gli uomini hanno iniziato a ra-
dersi e a portare i capelli corti.
Due culture
Dopo un pranzo leggero e il ri-
poso postprandiale, gli uomini
tornavano al lavoro per un pa-
io di ore, per poi dedicarsi alle
attività ricreative e alla pausa
alle terme, piacere e diritto ri-
servato a tutti, anche ai meno
abbienti e persino agli schiavi
che, però, dovevano servirsi
dei “balnea” fatti apposita-
mente costruire nelle case dal
padrone. In realtà, anche se
l’istituzione sociale delle ter-
n Le donne
seguivano la moda
con trucchi
e acconciature
sofisticate
onestà e frugalità dovevano
primeggiare come virtù che
erano tipiche anche del soldato
romano. Quest’ultimo, poi,
doveva esse testimone di fiducia
in sé stesso e forza, unite a quel-
la tipica ingegnosità che ha
permesso la costruzione di
strade, ponti e fortificazioni che
caratterizzavano l’esercito
romano, secondo tempi e metodi
accuratamente studiati. D. MAM.
MASSIMARIOMINIMO di FEDERICO RONCORONI
Parlare d'amore fa bene all'amore
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
me è ritenuta tipicamente ro-
mana, la sua origine è greca e
solo verso la metà del III seco-
lo d.C, dopo un contatto più
stretto tra le due culture, furo-
no edificate a Roma le terme
più grandiose.
Di diverso tenore era, inve-
ce, la giornata delle donne: in
casa a filare la lana e a dirigere
il lavoro delle ancelle, che sbri-
gavano le faccende domesti-
che e si occupavano della spe-
sa, se decidevano di uscire per
una visita alle amiche seguiva-
no volentieri i capricci della
moda con trucchi e acconcia-
ture sofisticate, per non parla-
re dei gioielli e dei profumi che
utilizzavano in abbondanza.
Le donne
In effetti, la donna dell’antica
Roma godeva di una certa li-
bertà rispetto a quella greca o
del bacino mediterraneo, pro-
babilmente dovuta al fatto di
poter disporre, come già le Particolare del grande affresco dionisiaco della Villa dei Misteri a Pompei, I secolo a. C.
donne etrusche, di un patri-
monio proprio che potevano, zione di una elasticità legata ai che fa riferimento alla tesi mi- sere ai tempi di Lucullo che,
con qualche stratagemma, an- diversi periodi politici che si tologica delle origini greche di privatamente, provvedeva a
che amministrare. Pertanto, la sono susseguiti. Alle sole don- Roma: secondo Diodoro Sicu- tale offerta.
donna romana, la cui comples- ne romane, era permessa, poi, lo, infatti, Roma sarebbe stata E se si onora la forza, l’autri-
sità è pari agli innumerevoli la celebrazione dei riti dedica- fondata dopo il passaggio sulla ce non può trascurare l’eserci-
appellativi che ne distingue- ti alla “Bona Dea”, una divinità penisola di più generazioni to romano: senza il dispiego di
vano lo stato, quali, per esem- latina il cui nome identificava che discendevano da Eracle, il ingenti risorse economiche,
pio, “amita”, “avia”, “domina”, la terra personificata nella quale si era mostrato ricono- capacità tecniche e organizza-
“femina”, “uxor”, “mater” o bontà di tutti i suoi frutti: gli scente agli abitanti del Palati- tive, unite alla forza, al corag-
“mulier”, poteva entrare e uomini erano esclusi da questi no assicurando loro una vita gio e all’abnegazione del sol-
uscire di casa a piacimento, ri- rituali che erano avvolti da un felice, in cambio dell’offerta dato romano, Roma non sa-
cevere una buona educazione fitto mistero. votiva di una decima annuale rebbe mai divenuta la “caput
e affiancare il marito con rico- Decisamente più maschile, dei proventi del commercio mundi” del mondo occidenta-
noscimento e dignità, in fun- era, invece, il culto di Ercole del sale, pratica ancora in es- le antico.
La scheda / 2
La dura vita dello schiavo
Per lui meglio la casa dei campi
Privato della libertà, picchiato, rietà del servizio militare.
torturato e ucciso a discrezione I servi impegnati nelle case di
del padrone, lo schiavo romano città, godevano, invece, di un
viveva un’esistenza molto trattamento più umano e, spes-
dura, specialmente se destinato so, erano addetti alla conduzio-
al lavoro nelle grandi proprietà ne di imprese o attività artigia-
terriere. nali per conto del padrone, fino
In quel contesto, veniva sfrut- ai “librarii”: colti, precisi corret-
tato in modo brutale, in quanto tori e copisti, erano addetti alla
non gli venivano concesse cure, trascrizione di testi non solo in
data la grande disponibilità, il case patrizie, ma anche in
basso costo e la non obbligato- botteghe librarie. D. MAM.
Tenga la donna in ordine i capelli: sono le mani a dare la bellezza,
sono le mani a toglierla.
Ovidio
 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Cultura e spettacoli
Il 25 Aprile? Una giornata di poesia
Liberazione. L’evento dedicato al teatro civile del Gruppo Popolare, quest’anno su web e con un taglio particolare
Sabato alle 11 il primo evento con “Poesia al buio”, a seguire eventi per bambini, omaggi ai “visionari “ e poetry slam
COMO
SARA CERRATO
Sabato, in occasione
del 25 Aprile, Festa della Libera-
zione dal nazifascismo, la sesta
edizione della manifestazione
“Una giornata di teatro civile”,
indetta da TeatroGruppo Popo-
lare vivrà uno dei suoi momenti
più importanti. Naturalmente,
tutto, avverrà sul web, a causa
delle restrizioni dovute alla pan-
demia. Il 25 Aprile sarà, in parti-
colare, la Giornata dedicata al
genere della poesia civile.
Folto gruppo
Tutti gli eventi che si succede-
ranno nell’arco di sabato sono
stati creati in collaborazione
con un folto gruppo di organiz-
zatori di eventi culturali. Ci sa-
ranno Pietro Berra e l’associa-
zione Sentiero dei sogni, Laura
Garavaglia e La casa della poesia
di Como, l’associazione Oltre il
giardino, Attori e Operatori cul-
turali di Como.
L’evento ha il patrocinio del
Consiglio della Regione Lom-
bardia e di Bcc Cassa Rurale ed
Artigiana di Cantù. Non poten-
do prevedere momenti di incon-
tro reale tra le persone, la poesia
sceglie come strumento di tra-
smissione la modalità tecnolo-
gica. Non si snatura però il mes-
saggio che si vuole lanciare, per
trovarsi virtualmente per riflet-
tere, confrontarsi, fare cultura e
promuovere la partecipazione.
Il programma preparato da-
Intanto qualcuno “Scalda la sedia”
E raccoglie i fondi per comprarle
Como
Iniziativa per arredare
la sala Impastato
nella sede
di via Castellini
Si chiama “Scalda la
sedia”, l’iniziativa proposta dal
Teatro Gruppo Popolare per
l’acquisto delle sedie da collo-
care nella sala dedicata a Peppi-
no Impastato della sede di via
Castellini 7 a Como.
Una raccolta fondi che è sta-
ta lanciata dalla compagnia
qualche settimana prima del-
l’emergenza Coronavirus e che,
LacMus: in agosto versione mini. Ritorno nel 2021
Tremezzina
Il “LacMus Festival”
rinnova l’appuntamento per il
suo pubblico rimandandolo di-
rettamente al 2021 con lo stesso
programma che avrebbe pre-
sentato quest’anno, in condizio-
ni di normalità. In accordo con il
Comune di Tremezzina, l’Asso-
ciazione Ars Aeterna ha deciso
di spostare la manifestazione
dall’1 all’11 luglio del prossimo
anno riproponendo integral-
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i0JDnBVmZdvIfa5cWjHhygw=
gli ideatori è molto ricco e per
seguirlo, interamente o in parte,
basterà connettersi alle ore in-
dicate sul canale Youtube di Te-
atroGruppo Popolare. I video
saranno accessibili anche dal si-
to della compagnia comasca
www.teatrogruppopopolare.it o
dalla pagina Facebook Teatro-
Gruppo Popolare e anche dal ca-
nale Instagram Teatrogruppo-
popolare, oltre che dai canali di
comunicazione dell’associazio-
ne Sentiero dei sogni.
C’è dunque ampia scelta, sia
per il tipo di connessione che
per gli eventi. Si parte alle 11, con
“Poesia al buio”. Si tratta di un
momento suggestivo che si sa-
rebbe dovuto realizzare nella
sala di TeatroGruppo Popolare
appositamente prevista nel bu-
io. Si chiederà, per quanto possi-
bile, allo spettatore di collegarsi
in una condizione di penombra,
per privilegiare gli altri sensi ri-
spetto alla vista. Tema di questa
“poesia al buio” sarà l’opera di
Omero. Alle 15, sarà la volta di
n Il Gruppo
ha raccolto
un gran numero
di associazioni
comasche
dopo alcune riflessioni, gli or-
ganizzatori hanno voluto rilan-
ciare. «Nei primi giorni di aller-
ta abbiamo pensato di sospen-
dere la raccolta, consapevoli
del fatto che la disponibilità
economica potesse essere de-
stinata ad altri ambiti - raccon-
ta Pino Adduci, uno dei fonda-
tori - ma un’ulteriore ragiona-
mento abbiamo pensato che
valesse la pena mantenerla e
che farlo potesse essere un atto
di resilienza, oltre che di resi-
stenza. Questo, infatti, ci aiuta
per la progettazione futura, con
la speranza di tornare presto a
sederci vicini». Chi volesse par-
mente il ricco calendario già
previsto per questa edizione,
che avrebbe incluso le celebra-
zioni di due importanti anniver-
sari: il centenario della restitu-
zione dell’Isola Comacina dal
Belgio all’Italia e il 250° anniver-
sario dalla nascita di Beethoven.
«Speriamo però di poter pro-
porre alla fine di questo agosto
almeno una versione ridotta del
nostro Festival – dichiarano
Louis Lortie e Paolo Bressan, di-
rettori artistici dell’evento – ov-
“Poesia bambina”, con poesie di
bambini per bambini. Alcune
saranno di strettissima attualità
e racconteranno la vita al tempo
del coronavirus. Si va poi alle 17,
quando potremo partecipare a
“Poesia da slegare”, dedicata a
tutti quegli autori, in primis Al-
da Merini, giudicati malati e di-
versi dalla società, hanno eleva-
to il loro canto visionario che ci
costringe a guardare oltre le cer-
tezze.
Sfida di parole
Alle 18, sarà la volta di “Poesia
migrante” dedicata alla voce di
chi spesso vediamo solo come
ospiti scomodi e che invece vale
la pena di ascoltare come porta-
tori di vissuti, esperienze, odis-
see dolorose. Il pomeriggio fini-
rà con “Poesia dal teatro” in cui i
teatranti comaschi saranno
presenti insieme ma distanti, in
attesa di tornare a porsi in carne
ed ossa davanti al pubblico, ma-
gari anche in quel progetto della
rappresentazione corale di “Le
Troiane” di Euripide, lanciato,
qualche settimana fa da Giusep-
pe Adduci. Alle 21, infine, la ricca
Giornata di Poesia Civile, si
chiuderà con “Poetry Slam – con
la poesia si gioca”.
Protagonista sarà Davide
Passoni per una vera e propria
sfida di parole. Informazioni: in-
fo@teatrogruppopopolare.it o
3387985708 o 3493326423. Il
sito è www.teatrogruppopopo-
lare.it.
Pino Adduci
viamente nel rispetto delle nor-
me e solo se le condizioni gene-
rali lo permetteranno, cosa che
capiremo nei prossimi due me-
si. Se saremo in grado di rispet-
tare gli standard che verranno
previsti e richiesti dalle autorità,
il mini – LacMus si terrà dal 20 al
23 agosto 2020, inserendo nel
programma anche alcune pro-
poste innovative e originali».
Manifestazione radicata sul ter-
ritorio, LacMus raccoglie e ri-
lancia l’appello per sostenere
La “Giornata di teatro civile” è confermata nonostante le restrizioni
Sentiero dei Sogni
In quarantena
ma con poesia
Su youtube
tecipare può farlo con diverse
somme: il costo di ciascuna se-
dia è di quaranta euro cadauna,
ma sono possibili anche dona-
zioni di importo diverso, a cui
corrispondono diversi ricono-
scimenti come gadget o ingres-
si omaggio. I contributi posso-
no essere versati tramite boni-
fico bancario con i seguenti ri-
ferimenti (codice Iban
IT82I0843051160000000202
974 / Cassa Rurale ed Artigiana
di Cantù BCC Soc coop / conto
corrente intestato a Associa-
zione TeatroGruppo Popolare /
causale: “Donazione per acqui-
sto sedie Piccola Accademia”).
Per ulteriori informazioni è
possibile contattare i numeri
347 6196431 - 3493326423 –
3387985708 o scrivere a in-
fo@teatrogruppopopolare.it.
Dalila Lattanzi
l’iniziativa “Tremezzina nel
cuore” promossa dal Comune
lariano che ha istituito un Fondo
di Mutuo Soccorso destinato ad
aiutare coloro che sono messi in
maggiore difficoltà dalla crisi
dovuto all’emergenza coronavi-
rus . L’appello filmato de Lortie e
Bressan e tutte le informazioni
sulla manifestazione sono di-
sponibili sul sito del Festival
www.lacmusfestival.com e sui
social (Facebook e Instagram).
A. Bru.
La poesia come pane quotidiano,
per l’anima. Da 18 giorni l’associa-
zione Sentiero dei sogni trasmette
sul proprio canale youtube “Poesie
dalla quarantena”. L’iniziativa è
partita da un invito del presidente
del sodalizio, Pietro Berra, giorna-
lista e poeta, a non perdere la
buona abitudine di ascoltare e
condividere poesia nata durante le
Passeggiate Creative. Hanno
risposto molti autori italiani coin-
volti in passato nei percorsi sul
Opera Vision
accoglie
il “Rigoletto”
comasco
Como
“Opera domani”, il
progetto educational del Tea-
tro Sociale Aslico, approda
sulla piattaforma on line
“Opera vision”, che proporrà
“Rigoletto. I misteri del tea-
tro”, la nuova produzione, in
co-produzione con il Bregen-
zer Festspiele, domenica 26
aprile, sottotitolato in inglese,
francese, tedesco e in modali-
tà di traduzione automatica in
altre cento lingue. Sempre sul
sito, realizzato su impulso di
Opera Europa, è già possibile
scaricabile il “kit dello spetta-
tore”, sempre in diverse lin-
gue europee.
«Siamo onorati di essere
compresi in Opera Vision per
un progetto che, anche se ini-
zialmente destinato ai bambi-
ni, è di fatto dedicato a tutti -
Fedora Sorrentino, presiden-
te del Teatro Sociale di Como –
perché è un modo per far avvi-
cinare all’opera anche gli adul-
ti, in maniera semplice ed im-
mediata, in un momento in cui
è ancora più importante con-
dividere con i più piccoli per-
corsi didattici ideati per lo-
ro».
A. Bru.
43
territorio (da Flaminia Cruciani a
Franca Mancinelli, da Elisa Longo
alla comasca Laura Garavaglia),
camminanti che hanno riscoperto
una vena poetica e lettori appas-
sionati. Alti gli ascolti: in 20 giorni il
canale youtube di Sentiero di Sogni
ha maturato 7mila contatti e 330
ore di visioni. Tutti possono parte-
cipare, inviando un video in cui
leggono una poesia che amano con
wetransfer o come link di google
drive a info@sentierodeisogni.it.
Libreria
del Cinema
Presentazioni
online
Como
Proseguono gli ap-
puntamenti del Cineclub Li-
breria del Cinema, appunta-
menti on line da quando la ras-
segna di pellicole noir, in car-
tellone quest’anno, ha dovuto
essere interrotta per l’emer-
genza coronavirus.
«Non sappiamo ancora se e
quando potremo riprendere la
nostra programmazione. Nel
frattempo abbiamo creato
una breve video presentazio-
ne del film, per dare un segno
ai nostri spettatori. Abbiamo
per questo aperto un canale,
su cui caricheremo in futuro
altri materiali per cinefili
doc«, aveva spiegato Andrea
Bettinelli, presentando il pri-
mo approfondimento, dedica-
to a un classico assoluto quale
è “La morte corre sul fiume” di
Charles Laughton. Il nuovo
filmato è dedicato a un altro
capolavoro, “The dead”, ulti-
mo film di John Huston che
trasse spunto da un testo al-
trettanto fondamentale come
“Gente di Dublino” di James
Joyce. Disponibile sul canale
YouTube “Cineclub Libreria
del Cinema”.
A. Bru.
 44 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020

La Tv La ragazza
del treno
Film. Un divorzio e le macerie che esso lascia
nel cuore della donna che lo ha appena vissuto.
Rachel Watson è giovane ma non ha ancora
Southpaw -
L'ultima sfida
Film. A Detroit, Billy «The Great» Hope è cam-
pione mondiale in carica dei pesi massimi leg-
geri. Lui è un «southpaw», un pugile mancino e
Revolution -
Storie dal futuro
Attualità. Francesco Mandelli e Federico Russo
ci condurranno in un viaggio attraverso le gran-
de innovazioni che hanno segnato il nostro
superato il tradimento del suo ex marito, il suo stile è piuttosto grezzo. Oltre a una bril- costume, le nostre abitudini, la nostra quotidia-
la fine del suo matrimonio e il fatto che questi lante carriera, Billy ha anche una bella moglie, nità, con un nuovo format. Attraverso una mac-
si sia prontamente risposato. Ogni giorno Maureen, e una figlia adorabile, Leila. Ma quan- china del tempo verranno trasportati dal passa-
Rachel prende il treno per andare a lavoro, do una tragedia colpisce la sua vita praticamen- to ai giorni nostri per incontrare gli ospiti che
a New York, e ogni giorno il treno passa dalla te perfetta e il suo storico amico lo abbandona, racconteranno i cambiamenti della nostra
sua vecchia casa. Billy comincia a cadere in depressione. epoca.
RAI MOVIE ORE 21.10 RAI 4 ORE 21.20 RAI 2 ORE 23.30

Rai Uno[[1] Rai Due [2] Rai Tre [3] Rete 4 [4] Canale 5 [5] Italia 1 [6] La 7 [7]
6.00 RaiNews24 6.00 Detto Fatto (Replica) 6.00 RaiNews24 6.00 Media shopping 6.00 Prima pagina Tg5 7.05 Memole dolce 6.00 Meteo - Traffico -
6.45 Unomattina 7.05 Heartland 7.00 TGR Buongiorno 6.20 Finalmente soli 7.55 Traffico - Meteo.it Memole Oroscopo
7.00 Santa Messa celebra- 8.30 TG2 Italia 6.45 TG4 - L’ultima ora 8.00 TG5 Mattina 7.30 Magica, magica Emi 7.00 Omnibus - News
ta da Papa Francesco 8.45 Un caso per due 7.30 TGR Buongiorno mattina 8.45 Mattino Cinque 8.00 L’isola della piccola (Diretta)
7.50 Unomattina 9.45 Lol;-) Regione 7.05 Stasera Italia Condotto da Francesco Vecchi Flo 7.30 TG La7
10.30 Storie Italiane 10.00 TG2 Italia 8.00 Agorà 8.00 Hazzard 10.55 TG5 - Ore 10 8.25 Kiss me Licia 7.55 Omnibus Meteo
12.20 Linea Verde Best of 10.55 TG2 Flash 10.00 Mi manda Raitre 9.05 Everwood 11.00 Forum Condotto da 8.55 Wild Planet: North 8.00 Omnibus - Dibattito
«Dal Brenta a Ravenna» 11.00 I Fatti Vostri 11.00 RaiNews24 10.10 Carabinieri 3 Barbara Palombelli America «Nati liberi» (Diretta)
13.30 TG1 13.00 TG2 Giorno 11.10 Tutta salute 11.20 Ricette all’italiana 13.00 TG5 - Meteo.it 9.50 The Flash 9.40 Coffee Break Condotto
14.00 Diario di casa 13.30 TG2 Tutto il bello che 11.55 Meteo 3 - TG3 12.00 TG4 - Meteo.it 13.40 Beautiful 11.40 Upgrade da Andrea Pancani
14.10 La vita in diretta c’è 12.25 TG3 Fuori TG 12.30 Ricette all’italiana 14.10 Una vita 12.25 Studio Aperto 11.00 L’aria che tira Condotto
15.40 Prima tv Il paradiso 13.50 TG2 Medicina 33 12.45 Quante Storie 13.00 La signora in giallo 14.45 Uomini e Donne 13.00 Sport Mediaset da Myrta Merlino (Diretta)
delle signore - Daily 14.00 Il mistero delle lette- 13.15 Passato e Presente 14.00 Lo sportello di Forum Condotto da Maria De Filippi 13.40 I Simpson 13.30 TG La7
«Seconda stagione, 133a pun- re perdute 14.00 TG Regione - TG3 - Condotto da Barbara 16.10 Il segreto 15.00 I Griffin 14.15 Tagadà - Tutto quan-
tata» con Alessandro Tersigni, 15.30 La nostra amica Meteo 3 Palombelli (Replica) 17.10 Pomeriggio Cinque 15.25 The Big Bang Theory to fa politica Condotto
Roberto Farnesi Robbie 14.50 TGR Leonardo 15.30 Ieri e oggi in tv Condotto da Barbara D’Urso 15.55 Le avventure di da Tiziana Panella (Diretta)
16.30 TG1 - TG1 Economia - 16.15 Il nostro amico Kalle 15.05 TGR Piazza Affari Special 18.45 Avanti un altro! Spirou e Fantasio 16.30 Tagadà Doc
Che tempo fa 17.10 Squadra Speciale 15.15 Rai Parlamento TG 15.45 Hamburg Distretto 21 Condotto da Paolo Bonolis (Avventura, 2018) 17.15 Speciale TG La7
16.50 La vita in diretta Cobra 11 15.20 Italiani «Pura follia» con la partecipazione di Luca 17.35 La vita secondo Jim Condotto da Enrico Mentana
Condotto da Lorella Cuccarini 17.55 TG2 Flash L.I.S. 16.15 Geo 16.45 Uno spaccone chia- Laurenti 18.00 Camera Cafè (Diretta)
e Alberto Matano 18.00 RaiNews24 - Meteo 2 18.55 Meteo 3 - TG3 mato Hark (Western, 19.55 TG5 Prima Pagina 18.20 Studio Aperto Live 19.00 Drop Dead Diva «Le
18.45 L’eredità Condotto da 18.50 Blue Bloods «Scambio di 19.30 TG Regione - TG 1971) con Robert Donner. 20.00 TG5 - Meteo.it 18.30 Studio Aperto mie due mogli» con Brooke
Flavio Insinna favori» con Donnie Wahlberg Regione Meteo Regia di Andrew V. McLaglen 20.40 Striscia la Notizia - 19.00 The O.C. «Orange County» Elliott, Margaret Cho
20.00 TG1 19.40 Instinct «Segreti e bugie» 20.00 Blob 19.00 TG4 - Meteo.it La voce della resi- «Il nascondiglio perfetto» 20.00 TG La7
20.30 Soliti ignoti - Il ritor- 20.30 TG2 - 20.30 20.20 Prima tv Non ho l’età 19.35 Tempesta d’amore lienza Condotto da Gerry 20.45 C.S.I. «Cosa mangia 20.35 Otto e mezzo Condotto
no Condotto da Amadeus 21.00 TG2 Post 20.45 Un posto al sole (R) 20.30 Stasera Italia Scotti e Michelle Hunziker Grissom?» con George Eads da Lilli Gruber (Diretta)

21.25 VIVI E LASCIA VIVERE
Telefilm Ogni famiglia ha i suoi
segreti, è questo l’incipit della
nostra storia. E la famiglia
Ruggero ne ha uno enorme...
21.20 DI MAMMA CE N'È UNA SOLA
Teatro L’opera nel 2019 ha
festeggiato 20 anni: uno spettaco-
lo sulle finzioni, sui paradossi.
Con Vincenzo Salemme
21.20 BABY DRIVER -
IL GENIO DELLA FUGA
Film Nonostante un fastidioso
ronzio disturbi il suo udito, Baby
è un prodigio alla guida
21.25 DRITTO E ROVESCIO
Attualità Paolo Del Debbio inter-
vista la leader di Fratelli d’Italia
Giorgia Meloni sugli argomenti di
più stretta attualità
21.20 OLTRE I CONFINI DEL MARE
FIlm Questa volta lo stralunato
Jack Sparrow si mette alla ricerca
della mitica Fontana dell'eterna
giovinezza
21.30 BUS 657
Film Un padre che non ha i mezzi
per pagare le cure mediche per
sua figlia, si mette in società con
un avido collega
21.15 PIAZZAPULITA
Attualità Tra gli ospiti: Alberto
Mantovani, Massimo Galli, Matteo
Renzi, Antonio Misiani, Carlo Ca-
lenda e Selvaggia Lucarelli

23.30 Porta a Porta «Massimo 23.30 Prima tv Revolution - 23.20 Grazie dei Fiori - 0.45 In guerra tutto è con- 0.30 TG5 Notte - Meteo.it 23.15 Getaway - Senza via 0.50 TG La7
Garavaglia e Maria Elena Storie dal futuro Ribelli «Franco Califano» cesso (Azione, 2014) con 1.05 Striscia la Notizia - di fuga (Thriller, 2013) con 1.00 Otto e mezzo Condotto
Boschi a confronto» Condotto «Prima puntata» 0.00 TG3 Linea notte Ralph Fiennes, Anna Boger. La voce della resi- Ethan Hawke, Selena Gomez. da Lilli Gruber (Replica)
da Bruno Vespa 0.25 Breaking at the Edge 1.00 Meteo 3 Regia di David Hare lienza Condotto da Gerry Regia di Courtney Solomon 1.40 L’aria che tira Condotto
1.05 RaiNews24 (Horror, 2013) con Rebecca Da 1.05 Rai Cultura Newton 2.15 TG4 - L’ultima ora Scotti e Michelle Hunziker 0.40 The 100 «Io sono diventa- da Myrta Merlino (Replica)
1.35 Settenote Costa, Milo Ventimiglia. Regia «La vita invisibile notte 1.45 Uomini e Donne to La Morte» «La calma» con 4.00 Tagadà - Tutto quan-
2.05 Sottovoce di Predrag Antonijevic degli abissi» 2.30 Media shopping Condotto da Maria De Filippi Eliza Taylor, Paige Turco to fa politica (Replica)

Altri canali
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32» (Western, 1967) con Robert 16.10 Fratelli in affari si Palermo 16.05 Una seconda occasio- so 22.45 Meteo
20.35 Criminal Minds «Motel Hundar. Regia di Tulio 17.00 Buying & Selling 15.35 Abito da sposa cerca- ne (Drammatico, 2015) con 19.00 Prima tv Airport 22.50 ETg Target
Paradise» Demicheli 17.55 Fratelli in affari si Palermo Katie Leclerc. Regia di Mark Security Ireland 23.00 La polizia ordina:
21.20 Southpaw - L’ultima 19.15 Cara sposa (Commedia, 18.45 Love it or List it - 16.35 Enzo Missione Spose Jean 20.00 Sono le venti (Dir.) sparate a vista (Giallo,
sfida (Drammatico, 2015) 1977) con Johnny Dorelli. Prendere o lasciare 17.30 Enzo Missione Spose 17.45 Prima tv Vite da coper- 20.30 Deal with it - Stai al 1976) con Beba Loncar
con Jake Gyllenhaal. Regia di Regia di Pasquale Festa UK 18.25 Cortesie per gli ospiti tina «Valeria Marini» gioco
Antoine Fuqua Campanile 19.35 Affari al buio 19.20 Cortesie per gli ospiti 18.30 Alessandro Borghese 21.25 Come farsi lasciare in
23.25 Lo sciacallo - 21.10 La ragazza del treno 20.25 Affari di famiglia 20.25 Cortesie per gli ospiti - 4 ristoranti 10 giorni (Commedia, TELEUNICA
Nightcrawler (Thriller, (Thriller, 2016) con Emily 21.20 Contract to Kill (Azione, 21.20 Ti spedisco in con- 19.35 Cuochi d’Italia 2003) con Kate Hudson. Regia
2014) con Jake Gyllenhaal. Blunt. Regia di Tate Taylor 2016) con Steven Seagal. vento 20.30 Prima tv Guess My Age di Donald Petrie 17.00 TG News
Regia di Dan Gilroy 23.05 Forza 10 da Regia di Keoni Waxman 22.15 Ti spedisco in con- - Indovina l’età 23.30 L’amore bugiardo - 17.15 What is Cosplay
1.25 Supernatural Navarone (Guerra, 1978) 23.00 Carmen (Drammatico, vento 21.30 La notte dei record Gone Girl (Thriller, 2014) 18.00 Ti ricordi?
«L’invasione britannica» con Robert Shaw. Regia di 2003) con Paz Vega. Regia di 23.15 Vite al limite: e poi 23.50 Bruno Barbieri - 4 con Ben Affleck. Regia di 18.15 News Sondrio
«Il ricordo rimane» Guy Hamilton Vicente Aranda 0.55 Vite al limite: e poi Hotel David Fincher 19.00 News Lecco
19.20 News Sondrio
19.50 Tesori del Medioevo
RAI 5 [23] RAI PREMIUM [25] La 5 [30] IRIS [22] TV2000 [28] 20 [20] 20.30 News Lecco
21.00 Ti regalo una ricetta
10.00 La Fanciulla del West 12.10 Lo zio d’America 12.35 Uomini e Donne 15.30 Ed - Un campione per 15.00 La coroncina alla 15.55 Chuck «Chuck vs. La terraz- 21.10 Salute Benessere
12.30 Ghost Town «Quarta puntata» 14.00 The Vampire Diaries amico (Commedia, 1996) Divina Misericordia za» «Chuck vs. Lo sbranato- 21.30 Guida alle città
13.30 Classical destinations 13.35 L’ispettore Coliandro «Le origini di Kathrine» «Il con Matt LeBlanc. Regia di Bill 15.20 Siamo noi re» 22.00 Borgo Italia
14.00 Meraviglie delle «Doppia rapina» sacrificio» «Alla luce della Couturié 16.00 Il segreto di Jolanda 17.30 Legends of 22.30 News Lecco
grandi civiltà africa- 15.20 Rex «Il sorriso del condan- luna» 17.20 Aquile d’attacco 17.30 Diario di Papa Tomorrow «La Legione 22.50 News Sondrio
ne «Era atlantica» nato» «Effetto placebo» 16.20 Hart of Dixie «La fine (Azione, 1988) con Louis Francesco del Destino» Tomorrow
14.55 Il tempio della fenice «Stanza 110» dei giorni» «Bluebell» Gossett Jr.. Regia di Sidney J. 18.00 Rosario da Lourdes «Voltagabbana»
15.50 Lehman Trilogy 17.40 Raccontami 2 «I tor- 17.55 Il romanzo di un Furie 18.30 TG 2000 19.10 22.11.63 «La tana del TELENOVA
18.25 Rai News - Giorno menti del giovane Ernesto» amore (Sentimentale, 2015) 19.15 Hazzard 19.00 Santa Messa dal Bianconiglio» «Halloween
18.30 Excelsior «I pugni in tasca» con Amy Acker. Regia di Mark 20.05 Walker Texas Ranger Divino Amore 1960» 14.30 Occasioni da
20.25 L’altro ‘900 19.15 Il restauratore «Una Griffiths 21.00 L’immortale 19.30 Rete di speranza 21.05 Prima tv free 22.11.63 Shopping
21.15 Fedora pesante eredità» «I conti col 19.45 Uomini e Donne (Drammatico, 2010) con Jean 20.00 Rosario da Pompei «Professor Jake Amberson» 17.00 La grande vallata
23.05 Inventing David passato» 21.10 5 appuntamenti per Réno. Regia di Richard Berry 20.30 TG2000 «Il passato non dorme mai» 17.45 Caroline in the City
Geffen, King of 21.20 Il Molo Rosso «Seconda farla innamorare 23.20 Spy Game (Spionaggio, 20.50 TGTG 23.00 Jonah Hex (Western, 18.30 La Chiesa nella città
Hollywood puntata» «Terza puntata. 1a (Commedia, 2009) con Nia 2001) con Robert Redford. 21.10 Pride - La forza del 2010) con Josh Brolin. Regia 19.10 TGN Sera
0.05 Charlie Mingus Eric parte» Vardalos. Regia di Nia Regia di Tony Scott riscatto (Drammatico, di Jimmy Hayward 19.40 Novastadio TG
Dolphy 23.50 Lord & Master «Settima Vardalos 1.45 Aquile d’attacco 2007) con Terence Howard. 0.45 Covert Affairs 19.50 Novastadio sprint
0.40 Umbria Jazz puntata» «Ottava puntata» 22.45 Uomini e Donne (Azione, 1988) con Louis Regia di Sunu Gonera «Un affare cinese» 20.30 Griglia di partenza
1.25 Rai News - Notte 1.35 La Squadra 4 0.00 Obiettivo Bellezza Gossett Jr. 23.00 Buone notizie «La bomba» 23.00 TGN Sera

/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i0JDnBVmZdvIO/AhbK3s79M=
 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
Sport
REDSPORT@LAPROVINCIA.IT
Tel. 031 582311 Fax 031 505003
Calcio, non è ancora “via libera”
Il ministro: «Presto le regole»
La situazione. Spadafora tra apertura e frenate: «Sono tifoso anch’io, ma serve prudenza»
Si parte l’11 o il 18 maggio? Intanto il portiere Sportiello, dopo un mese è ancora positivo
FILIPPO SANI
ROMA
Un paio d’ore in video-
conferenza dall’esito interlocu-
torio. Il vertice convocato dal
ministro dello sport, Vincenzo
Spadafora, con il mondo del cal-
cio non ha prodotto il definitivo
scatto in avanti sul tema della
ripartenza degli allenamenti e,
di conseguenza, dei campionati
professionistici. Appare diffici-
le a questo punto la conferma
della data del 4 maggio e comun-
que, ha specificato Spadafora,
«gli allenamenti riprenderanno
gradualmente», quindi presu-
mibilmente ancora in forma in-
dividuale pure per gli sport di
squadra. Da Bergamo, intanto,
arriva la notizia che Marco
Sportiello dopo un mese è anco-
ra positivo al coronavirus. La
conferma è arrivata col terzo
tampone effettuato dal portiere
dell’Atalanta, dopo che il secon-
do aveva invece dato esito nega-
tivo.
Riaprire
«Dobbiamo essere consapevoli
che dobbiamo riaprire perché
lo sport è importante non solo
come valore economico ma an-
che come valore sociale» ha ri-
cordato il ministro intervenen-
do in mattinata nel question ti-
me del Senato su tutto lo sport
(«non c’è solo il calcio»), e ag-
giungendo che «per i campiona-
ti valuteremo assieme al Comi-
tato tecnico scientifico». Spada-
fora aspetta per venerdì anche
dalle altre federazioni protocol-
li per la ripresa, ma il calcio resta
il caso più delicato. E in serata,
il ministro ha voluto spiegare la
sua “prudenza”: «Sicuramente
Loseto disperato: «Ho perso la maglia di Riva»
La storia
Il difensore del Bari
marcò Rombo di tuono
il giorno dello scudetto
«Me la regalò»
«Gigi Riva? Un campio-
ne e una persona eccezionale: il
12 aprile 1970, nonostante la fe-
sta dello scudetto, lui non si di-
menticò della promessa: venne
nel nostro spogliatoio e mi portò
la sua maglietta». È il racconto di
Pasquale Loseto, oggi 74enne, co-
lonna del Bari di quegli anni. È il
difensore che marcò Rombo di
Tuono in quella gara allo Stadio
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i0JDnBVmZdvIGMwPuGuTQ6o=
Edoardo Ceriani e.ceriani@laprovincia.it, Nicola Nenci n.nenci@laprovincia.it, Fabio Cavagna f.cavagna@laprovincia.it, Roberto Crippa (Lecco-Sondrio) r.crippa@laprovincia.it
è impopolare, ma necessaria:
anche io da tifoso sono dispia-
ciuto del rinvio di Europei, Giro,
Olimpiadi..».
La decisione del governo è
attesa prima di domenica. Pri-
ma servirà un approfondimento
con il Governo (atteso domani
da un nuovo Cdm), il ministro
Speranza e il comitato tecnico-
scientifico, che in questa fase
hanno i fili in mano.
Chiaro
Spadafora lo ha detto chiara-
mente alle componenti del
mondo del calcio italiano nel
corso della riunione: «Dopo un
confronto con il Ministro della
Salute e il Comitato tecnico
scientifico, emaneremo le di-
sposizioni» per la ripartenza de-
gli allenamenti.
Ripartenza che a questo pun-
to potrebbe slittare all’11 o al 18
maggio. In tempo comunque
per pensare di concludere la sta-
gione senza dover cambiare il
format del campionato, anche
in virtù dell’assenza delle coppe
europee (dal ritorno al lavoro
delle squadre si ipotizzano 3-4
settimane per riprendere a gio-
care). La strada indicata dal pre-
sidente della Figc Gravina di
ricorrere in caso di necessità a
playoff e playout (emersa anche
in assemblea di Lega, ma senza
grandi esiti) potrebbe riprende-
re corpo se lo slittamento dei
tempi dovrebbe comprimere gli
spazi a disposizione, in vista di
una data limite per i campionati
che la Uefa potrebbe ufficializ-
zare. I club di A sono però con-
vinti che sia ancora possibile
chiudere col format regolare.
«Siamo fiduciosi di tornare a
Amsicora che consegnò al Ca-
gliari il tricolore con due giornate
di anticipo.
Maglietta ben conservata per
45 anni. «Ma da quattro o cinque
anni - racconta all’ANSA - non me
la ritrovo più. Mi è sparita e sto
impazzendo, è un ricordo così
caro: ogni tanto ci penso e non
riesco proprio a capire dove sia
finita. Ho detto a mia moglie: spe-
ro ce l’abbia mio figlio. Noi pur-
troppo quell’anno retrocedem-
mo, ma io fui contentissimo per
lo scudetto del Cagliari. Triste
per noi, ma felice per i rossoblu».
Loseto ricorda bene quella
partita. Anzi la «vede» ogni gior-
Di Rocco (ciclismo): «Sanzioni a chi non rispetta la sicurezza» 6.00 SkySport24 Buongiorno SkySport 24 tutte le notizie sportive
Sanzioni sportive per chi non rispetterà i protocolli di sicurezza, quando si
ripartirà: la proposta di Renato Di Rocco, presidente della Federciclismo. 12.00 Eurosport2 Ciclismo: Giro di Lombardia 2018 - Corsa in linea
«Mi meraviglierei se la bici non comparisse nella ripartenza: dalle due
ruote è passata la rinascita italiana del dopoguerra».
Il ministro Spadafora con Gravina della Figc allo stadio
Piano da 300 spettatori a partita
La Bundesliga si prepara al via
La Bundesliga potrebbe essere il
primo grande campionato a ripar-
tire. La commissione medica della
Lega tedesca (Dfl) avrebbe già
stilato il protocollo per le partite
post-coronavirus, un documento
di 41 pagine di cui lo Spiegel forni-
sce alcune anticipazioni. Ovvia-
mente si giocherà a porte chiuse,
con un massimo di 300 persone
coinvolte per ciascuna partita fra
stadio e area circostante, niente
foto di squadra o ingresso in cam-
po dei giocatori accompagnati da
bambini oltre a una serie di restri-
La maglia d Gigi Riva
STRANOMAVERO
zioni anche per i media. Il tutto con
l’obiettivo di ripartire il mese
prossimo e completare la stagione
entro giugno. «Il piano è quello»,
conferma a riguardo al Financial
Times Christian Seifert, presidente
esecutivo della Dfl. Oggi potrebbe-
ro esserci ulteriori dall’assemblea
di lega: i club tedeschi rischiano
perdite per 750 milioni di euro fra
diritti tv, botteghino e sponsoriz-
zazioni se la stagione non venisse
portata a termine, con 24 delle 36
squadre che si ritroverebbero
sull’orlo del fallimento.
no: la sua foto alle prese con Gigi
Riva è quella che ha scelto per il
profilo whatsapp. Con Rombo di
Tuono in primo piano. E Loseto
dietro in strettissima marcatura.
«Certo che me la ricordo, non
giocammo male. E all’inizio riu-
scii a tenere sotto controllo Riva,
uno molto difficile da marcare».
Poi però, il gol. «Riva era così -
racconta Loseto - si buttò su quel
pallone all’altezza delle gambe»,
Anni dopo il fratello più giovane,
Giovanni, a un giornalista che gli
faceva i complimenti per aver
fermato Van Basten in un Milan-
Bari, rispose: «Ma Pasquale ha
fatto di meglio, ha fermato Riva».
6.00 SkySport2 Rugby: All Blacks - Australia - The Rugby Championship
12.00 SkySportMotoGp Legends - Giacomo Agostini
18.00 SkySportF1 Storie di GP: Ungheria 2017 - Il Mondiale F1
18.00 SkySportMotoGp I Signori della Moto - Capirossi
giocare tra un mese», ha detto
il dg della Fiorentina, Barone.
C’è tempo fino al 25 maggio per
comunicare all’Uefa il format
del finale di stagione.
La Lega di Serie A ne ha già
discusso ma, più che il format
del campionato, a preoccupare
la Confindustria del pallone so-
no soprattutto i temi economici
(come dimostra la battaglia per
non perdere i soldi dei diritti tv).
I club si interrogano infatti sul
rischio di una ripresa degli alle-
namenti, magari con annesso
pagamento degli stipendi ai gio-
catori, senza però avere la cer-
tezza di una ripresa del campio-
nato e quindi senza poter conta-
re sulle entrate previste.
SCI ALPINO
Le sorelle Fanchini
annunciano il ritiro
A poche settimane dal ritiro di
Johanna Schnarf, la squadra
femminile di Coppa del mon-
do e il Gruppo Sciatori Fiam-
me Gialle perdono altre due
pedine importanti: Nadia ed
Elena Fanchini. Le due sorelle
bresciane hanno infatti an-
nunciato ufficialmente la de-
cisione di concludere la loro
attività agonistica. Nadia, di-
ventata mamma di Alessan-
dro nello scorso mese di di-
cembre, ha conquistato due
vittorie in carriera in Coppa
del mondo e due medaglie
mondiali.
45
OGGIINTV
Vero Volley
«Ci siamo
allenate
E stiamo bene»
Alessandra Marzari
Pallavolo
Un caso che è un segnale
«Se osserveremo le regole
e saremo prudenti
ci riprenderemo la nostra vita»
Quel che è fatto è fatto e
non serve recriminare ma Ales-
sandra Marzari pretende che la
ripresa sia gestita meglio del
lockdown. Il presidente del Vero
Volley Monza, tra i pochi club in
Italia ad aver continuato ad alle-
narsi finché il dpcm lo ha permes-
so, compra una pagina sui giornali
per pubblicare un messaggio di
speranza («se osserveremo le re-
gole e saremo prudenti ci ripren-
deremo la nostra vita») e per ri-
vendicare, nei giorni in cui si valu-
ta se e come far tornare lo sport
agli allemanenti, la bontà di una
scelta contestata da qualcuno («ci
siamo allenati come prevedeva il
decreto e siamo stati bene»): una
lettera firmata da tutti i tesserati
del club, eccezion fatta per Danesi,
DiIulioeMeijnerschehannoperò
mandato una mail a Marzari per
applaudire l’iniziativa di cui con-
dividevano i contenuti.
La numero uno di Monza, in
una telefonata con l’ANSA, si pro-
ietta già in avanti: «E’ curioso che
un solo sport non abbia ancora
chiuso. Ci sta, sono la quarta indu-
stria del Paese. Ma il protocollo di
garanzia della Figc per la ripresa
era attuabile anche per altri
sport».
CICLISMO
Il ct Cassani
«Decidiamo!»
«Ora siamo come cani tenuti
al guinzaglio e questo guin-
zaglio si è fatto corto e stretto
al collo, per cui intorno a noi
ci manca lo spazio, ci manca
l’aria». E’ il post dai toni pole-
mici del ct della nazionale di
ciclismo, Davide Cassani, che
su Facebook chiede a «chi ha
le leve del potere» una parola
definitiva su quando si potrà
uscire, e tornare ad allenarsi.
«Qualunque resistenza ha un
limite e noi siamo prossimi
a raggiungere questo limite».
E alla fine si chiede: «Possia-
mo uscire?».
 46 Sport
Pisano pronto a scendere dalla bici: «Per me non si corre più»
Ciclismo
Il parere del presidente
dell’Energy Team di Albese
«È meglio se saltassimo
direttamente al 2021»
«Perme,noncorreremo
più». A malincuore, Rocco Pisano,
presidente dell’Energy Team di
Albese con Cassano, spegne gli en-
tusiasmi circa una possibile ripar-
tenza delle corse giovanili a parti-
re da giugno. Vero che, a oggi, la
dead-line è appunto fissata nel 30
«Mondelli
è motivata
Le dà carica
il fratello»
Canottaggio. La stagione è in forse
Donegana (Moltrasio) guarda avanti
«Sta accarezzando il sogno olimpico
e poi c’è Filippo che sta bene e lotta»
GIANFRANCO CASNATI
MOLTRASIO
Anche il canottaggio si
tiene pronto per una eventuale
ripartenza quando dovesse pren-
dere il via la fase 2, ipotizzata dal
4 maggio se il contagio del Covid-
19 dovesse davvero regredire, co-
me tutti sperano.
Al riguardo la Fisa (la federa-
zione internazionale) ha iniziato
la discussione sulla rimodulazio-
ne dell’ultima parte del calendario
agonistico 2020, annullando le re-
gate già in calendario fino al 31
agosto. Il primo grande evento ad
essere cancellato sono stati pro-
prio i Mondiali di Bled in Slovenia
che erano programmati a metà
agosto. Si parla, quindi, di ripartire
con le gare dal primo settembre a
fine 2020, con nel mirino soprat-
tutto i campionati europei di Poz-
nan (Polonia) che erano a giugno.
Il Nord Italia chiede lo stop del calcio
Vertice tra i dilettanti e il presidente
Calcio
Appuntamento oggi
con una riunione
rigorosamente on line
Il fronte è compatto
Dopo il supervertice di
ieri tra il ministro dello sport e
politiche giovanili Vincenzo
Spatafora e tutte le componenti
del calcio Figc (Lega A, Lega B,
Lega Pro, Lega Nazionale Dilet-
tanti, Calciatori, Allenatori e Ar-
bitri) è attesa per oggi una deci-
sione in merito all’esito dei cam-
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i0JDnBVmZdvIdECZ6GwP2T0=
giugno; altresì che, da lì in poi, ci
sarà da rimettere in moto un circo
che, checché se ne dica, si è ferma-
to del tutto, o quasi.
«Ipotizziamo anche – dice - si
possa iniziare a luglio: vogliamo
dare ai ragazzi un mesetto per ri-
mettersi in forma, per riprendere
la preparazione fatta in inverno e
poi bloccata? Così fosse, quanto
durerebbe la stagione?».
Da una parte, il termine del 3
maggio indicato dal governo po-
trebbe poi aprire un varco quanto-
meno per gli allenamenti su stra-
«Ammesso che la situazione
sanitaria lo consenta e si possa ri-
partire – è molto perplesso Ales-
sandro Donegana, presidente del-
la Canottieri Moltrasio – bisogna
vederecomesipotràfarlo.Proprio
pochi giorni fa, in una riunione on
line del Collegio delle Imprese,
siamo stati tutti d’accordo nel dire
che potremo certamente tornare
a uscire di casa e riprendere a lavo-
rare, ma tutto non sarà più come
prima».
Crede veramente che si possa-
no svolgere i Campionati europei?
«Si potranno anche fare, come si
parla dei Campionati italiani in
autunno, ma certamente società
come la nostra, non possono certo
pensare di mandare tutti i suoi
atleti. Pensiamo solo al viaggio.
Per rispettare le distanze di un
metro tra persona e persona, non
si potrà utilizzare i pulmini, ma
pionati dilettanti.
La Lnd ha infatti in agenda
una riunione on line nel quale il
presidente Cosimo Sibilia si con-
fronterà e relazionerà con i co-
mitati regionali del Nord Italia.
Visto il perdurare dell’emer-
genza, visto il protocollo sanita-
rio dettato dalla commissione
medico-scientifica per portare
termine i campionati di calcio
(probabilmente attuabile solo
dai club di serie A) e data la vo-
lontà della quasi totalità delle
società dilettantistiche, tutti si
aspettano lo stop definitivo alla
Rocco Pisano (Energy team)
Elisa Mondelli con il fratello Filippo e il presidente della Canottieri Moltrasio, Alessandro Donegana
n «Vorremmo
che qualche
soddisfazione
potessero togliersela
anche gli altri»
n «A soffrirne
maggiormente
saranno i più giovani
Che forse
non gareggeranno»
stagione calcistica di dilettanti
e giovani, che al momento risulta
ancora sospesa.
È chiaro che oggi l’Area Nord
della Lnd, che raggruppa tutti i
comitati regionali del nord Ita-
lia, si presenterà compatta per
ribadire con fermezza a Sibilia la
necessità di concludere qui la
stagione 2019/2020.
Poi, se così sarà, si passerà alla
fase successiva: quelle che ri-
guarda il come ripartire, anche
il se il quando ancora non si può
sapere.
L. Spo.
da, magari singoli e non di gruppo.
Così facendo, al riaprirsi delle
danze, a inizio luglio, i ragazzi po-
trebbero quindi aver rimesso nel-
le gambe un po’ di chilometri. Re-
sta che, considerando l’inverno
non funzionale alle corse, anche
nella migliore delle ipotesi «ri-
marrebbero tre mesi pieni, o poco
più».
Fatta questa premessa, il nodo
del contendere, almeno per il pre-
sidente dell’Energy Team, sta nel-
le procedure organizzative per ot-
tenere i nulla osta alle manifesta-
noleggiare addirittura dei pull-
man. Bisognerà anche attrezzarsi
di mascherine, strumenti per mi-
surare la temperatura. Tutto ciò
comporterà un pesante aggrava-
mento di costi. D’altra parte non
possiamo nemmeno negare la
possibilità ai nostri atleti che stan-
no facendo grossi sacrifici alle-
nandosi in casa di rinunciare a ga-
reggiare».
Chi potrebbe riuscire a “salva-
re” questa stagione sicuramente
anomala? «Elisa Mondelli è nel
gruppo olimpico e sta accarezzan-
do il sogno di arrivare a Tokyo la
prossima estate 2021, ancor più
motivata dal fatto che è rientrato
Il presidente Cosimo Sibilia
zioni ciclistiche su strada. «Chi si
prenderà la responsabilità di au-
torizzarle? Ci saranno le ambu-
lanze a uso esclusivo delle gare?
Ultimo, ma non meno importan-
te: quali attività sponsorizzeran-
no le competizioni, visto che si
parla comunque di alcune miglia-
ia di euro a volta?».
Domande, quelle di Pisano, che
si riflettono direttamente sul
Campionato regionale che pro-
prio la sua società avrebbe dovuto
organizzare con arrivo ad Albese
con Cassano. Un titolo che, a giu-
in gioco anche il fratello Filippo,
che sta bene e continua a lottare
per guarire completamente. Vor-
remmochequalchesoddisfazione
possano togliersela anche Matteo
Della Valle, Nadine Agyemeng
Heard , Arianna Passini e Giulia
Clerici, che continuano la prepa-
razione al remoergometro. Pur-
troppo a soffrirne maggiormente
saranno i più giovani che non sa
quando potranno riprendere a ga-
reggiare. Comunque ho mandato
a tutti gli atleti una lettera, assicu-
rando la vicinanza della società e
raccomandandoloroditeneredu-
ro. Speriamo che se ne possa usci-
re e pian piano riprendere».
Bernatese, una donazione
Più il via a un corso on line
Atletica
Il Gs Bernatese atletica
è solidale con tutti coloro che in
questo momento sono in prima
linea nella battaglia contro il co-
vid-19. La società comasca ha in-
fatti donato la somma di 500 euro
alla Croce Rossa, sezione di Gran-
date, che opera anche sul territo-
rio di Casnate con Bernate.
«In questo momento non pos-
siamo correre ma possiamo fare
comunque piccoli gesti di valore
-ha detto lo storico presidente
Tullio Quarenghi -. Un grazie va
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
dicare dalle sue parole, è più che
mai in bilico. «Nel calendario uffi-
ciale la corsa non è annullata, ben-
sì sospesa. Questo, dal punto di
vista amministrativo. Poi viene la
gestione vera e propria dell’even-
to: come potremo mai vietare agli
spettatori di assistere? Come fare-
mo a tenerli distanziati l’uno dal-
l’altro? Credo che sarebbe tutto
più facile se saltassimo diretta-
mente al 2021, magari pensando
di anticiparne l’inizio, piuttosto
che fissarci sul 2020», conclude.
A. Gaf.
Il corso
per Tecnici
delle Armi
Iemoli c’è
Stefano Iemoli (Comense)
Scherma
Aspettando la ripresa
Comense ben rappresentata
nell’ultima iniziativa
della Federazione
L’attività agonistica
della scherma è sospesa sino al
31 agosto, ma la federazione non
si è fermata.È iniziato il semina-
rio d’aggiornamento per i Tecnici
delle Armi. Rigorosamente on
line. Tra i 54 tecnici nazionali
che c’è anche Stefano Iemoli del-
la Comense Scherma.
Il corso rappresenta l’ennesi-
ma iniziativa del genere promos-
sa dal consiglio federale nel corso
di questo periodo di quarantena.
Durante le lezioni, proposte dal-
la commissione Semi e dal presi-
dente Giandomenico Varallo, si
affrontano le varie tematiche le-
gate alla sicurezza delle armi, ai
controlli e alle nuove normative
emanate dalla Federazione In-
ternazionale. Il tutto in prepara-
zione per l’auspicato ritorno agli
allenamenti e alle gare.
L. Spo. - G. Ans.
a tutti i nostri atleti e sostenitori
che ci hanno permesso questa
donazione. Ora stiamo a casa ma
pronti a correre più forti di pri-
ma».
Per rendere meno pesante lo
stop forzato, il Gs Bernatese pro-
pone per gli atleti un corso bisetti-
manale di allenamenti, rigorosa-
mente on line, dedicato in parti-
colare ai più piccoli. I professori
sono due atleti della società, an-
cora in attività: Elena Butti e il
velocista Davide Rossi. Il corso sta
riscuotendo un grande successo.
L. Spo. - G. Ans.

LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
L'INTERVISTA RAGGIO GARIBALDI. Capitano del Como
«Non capisco come si farà a riprendere, ma sono pronto a ripartire»
«POCOSOCIAL,TANTILIBRI
LAPAURADELVIRUS?
MIFIDODELLEREGOLE»
NICOLA NENCI
iamo entrati in casa di un
S giocatore del Como. Vir-
tualmente, ovvio. Ma
questa è una intervista
diversa. Non si parla di pallone,
di gol e di avversari. Ma di paure,
di attesa, di (difficile) prospetti-
va futura. Una chiacchierata con
Silvano Raggio Garibaldi, capi-
tano del Como e uomo saggio,
per capire le sensazioni, i senti-
menti e le paure di una categoria
sballotata tra ipotesi di ripresa
e difficoltà logistiche
Veniamo subito al sodo, Silvano:
cosa ne pensi del dibattito che si sta
scatenando sul calcio?
Devo essere sincero: non seguo
assiduamente. Non perché non
mi interessi, ovvio, ma perché
temo che ci si sia un po’ incartati
tra la necessità di ripartire e le
difficoltà di farlo. Escono date e
ipotesi diverse ogni giorno. Co-
mincia ad essere un po’ snervan-
te.
Ok, ma è uscito un protocollo medi-
co, si parla di allenamenti in un certo
modo, di ritiri in isolamento, di por-
te chiuse, di ambienti sanificati. Ba-
sta?
La serie C spaccata sul futuro
Sogliano: «Giocare i playoff»
La situazione
La Carrarese:
«Sorteggio?
Vanno tutelate
e seconde»
COMO
In attesa di comunica-
zioni e decisioni ufficiali, conti-
nuano a far discutere le proposte
del Consiglio direttivo della Lega
IL MAGO DEL SETTORE GIOVANILE
Un anno senza Mino Favini
Il nuovo Como nella sua scia
n anno fa se ne andò
U Mino Favini il gran-
de talent scout (di
più: scienziato del
settore giovanile) che cambiò
la vita prima del Como e poi
dell’Atalanta, creando qui e a
Bergamo un metodo di scelta,
formazione e lancio dei giova-
ni. Favini, dopo aver prodotto
tanto talenti in azzurro sino
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i0JDnBVmZdvIxlWYgCrrewA=
Ho letto attentamente i punti del
protocollo. C’è solo un aspetto
che mi lascia perplesso: a cosa
servono queste precauzioni così
dettagliate in uno sport di con-
trasto? La mia non è una critica,
ma una semplice domanda. Cer-
to, non vorrei essere n ei panni
di chi decide, perché ho l’im-
pressione che la soluzione per-
fetta non esista.
Vedi percorribile una ripartenza
della serie C?
Sono allineato al mio club, credo
che sia molto difficile mettere in
pratica tutti i punti del protocol-
lo per le società di serie C.
Hai paura di una prospettiva di rien-
trare in campo?
No. Paura, no. Perché mi fido di
chi detta le regole. Il giorno che
diranno che facendo così e cosà
si potrà tornare a lavorare, io mi
fiderò ciecamente. Ci sono fior
di specialisti in campo. Sapran-
no trovare la soluzione giusta.
Però il coronavirus ha toccato da
vicino anche voi, con la scomparsa
dello storico segretario Bressani.
Una tragedia. Era un punto fer-
mo della società. Aveva sempre
un vassoietto di caramelle sul
chesarannoportateinAssemblea.
Ieri sul tema del sorteggio ipotiz-
zato per stabilire le promozioni in
B è intervenuto anche Gianluca
Berti, direttore generale della
Carrarese, seconda in classifica
nel girone A al momento della so-
spensione del campionato. «I
playoff attraverso sorteggio? Una
barzelletta. Bisogna tutelare la no-
stra posizione così come quella del
Bari, della Reggiana e del Carpi. Ci
alla fine degli Anni Ottanta, aveva
trasferito la sua scienza a Berga-
mo. Prima di tornare a Como,
come consulente dell’ex presi-
dente Porro, nel 2014. Una pre-
senza più laterale ma che non
aveva tolto nulla al suo carisma
e al rispetto che gli tributava
qualsiasi persona avesse a che
fare con lui. Nonostante a Como
abbia fatto grandissime cose, se
Silvano Raggio Garibaldi, capitano del Como
sentiamo penalizzati, quello che
è stato detto non va assolutamen-
te bene». Da Padova invece Sean
Sogliano lancia un’altra proposta,
«mi pare che si dia troppo per
scontato che le società di B e C non
siano in grado di ottemperare alle
misure di sicurezza richieste,
quando in realtà a noi nessuno ha
mai chiesto niente. Si dia il giusto
tempo alle società per trovare del-
le soluzioni e si verifichi chi è in
non altro per la durata della sua
attività è stato a Bergamo dove
Favini ha avuto la consacrazione
del suo “metodo”. L’Eco di Berga-
mo ha pubblicato un bellissimo
suo ricordo, in cui ci sono anche
un paio di aneddoti divertenti dei
suoi tempi lariani. Quando, per
esempio, all’inizio della sua atti-
vità in azzurro, e contemporane-
amente faceva anche il panettie-
grado di farle rispettare. In questo
modo si potrebbero giocare
playoff e playout coinvolgendo le
società che sono in grado di alle-
narsi in sicurezza. Si cerchi una
formula: non esiste un campiona-
tocheabbiasolopromozionienon
retrocessioni».
Intanto nel girone A la Juven-
tus Under 23 ha raggiunto un ac-
cordo per quanto riguarda gli sti-
pendi, come accaduto per la prima
squadra: i giocatori della Juve B si
ridurranno l’ingaggio del trenta
per cento per le mensilità di aprile,
maggio e giugno. La società sareb-
be favorevole al ritorno in cam-
po,ea disputare la finale di Coppa
Italia di C contro la Ternana.
L. Cav.
ri, finì contro un palo a Fino Mor-
nasco, vinto dal sonno per la dop-
pia attività. Fu per quello che
abbandono il forno. E poi quando
gli venne raccomandato un ra-
gazzo da un certo senatore ma lui
lo scartò perché non idoneo.
Quello che preme ricordare, in
queste righe, è che a Como Mino
Favini non è morto. E non sono
frasi fatte, non è retorica. L’altro
giorno Michael Gandler, a chi gli
chiedeva se l’Atalanta fosse un
modello per il Como, ha risposto:
«È il Como, grazie a Favini, che
ha insegnato all’Atalanta!». E le
scelte di Ludi e Centi in due ruoli
chiave sono inequivocabilmente
sulla scia di Mino Favini.
N. Nen.
bancone dove lavorava e mi ri-
cordo le gags per rubargliene
qualcuna. Mancherà a tutti, a
livello operativo e a livello uma-
no.
L’altro giorno un infermiere del San-
t’Anna ha mostrato sui social il cami-
ce con scritto Raggio Garibaldi.
Io non sono molto social, ma
l’immagine me l’hanno inviata.
Una bella cosa, anche se dietro
c’è una storia.
Cioè?
Quel ragazzo è un mio amico,
l’ho conosciuto a Como e poi
abbiamo scoperto che va al mare
vicino a casa mia, in Liguria. Mi
ha voluto fare un omaggio.Una
cosa bella.
Come passi le giornate?
In casa, con la mia ragazza.
Ma non abiti nel condominio in cui
ci sono tanti tuoi compagni, vero?
No. Non li vedo da quando abbia-
mo interrotto gli allenamenti.
Vi sentite almeno via skype o con
video telefonate?
Certo. Ci sentiamo spesso. E poi
ci sono le telefonate con i prepa-
ratori, quattro volte la settima-
na.
A proposito, come fate ad allenarvi
in casa?
Non è facile. Io ho la fortuna di
avere un piccolo spazio condo-
miniale dove muovermi. Si trat-
ta di esercizi più che altro di
mantenimento.
Tipo?
Squat, affondi, balzi. Ogni tanto
faccio qualcosa anche in casa, ma
non quando ci sono da fare i bal-
zi, perché se no posso dare fasti-
dio ai vicini...
Come passi il tempo?
Come detto, non sono uno molto
social: preferisco leggere o guar-
dare serie tv.
La Carrarese vuole tutelare il suo secondo posto
Mino Favini, un mago del settore giovanile a Como e a Bergamo
Sport 47
Esempio?
Ho appena letto un bel libro sulla
psicologia del tennista e per
quanto riguarda le fiction, ho
visto la prima punta di quella
dedicata ai Chicago Bulls. Pazze-
sca.
Spogliatoio pieno di droga e sesso....
Non come quello del Como, eh...
Eh no, direi di no. (ride)
Ti manca il pallone?
Tantissimo. Come potrebbe es-
sere altrimenti? Ho una pallina
piccola in casa, me la trascino in
giro per le stanze, così per non
perdere la sensibilità. Ma è più
un gioco che altro.
Come ti senti come capitano non
titolare?
Mah, dire che non sono titolare
non mi piace. Ho dato il mio con-
tributo. Ho giocato anche buone
gare, come con il Monza o con la
Carrarese. Con il mister il rap-
porto è ottimo, so che sceglie
sempre per il bene della squadra.
Mi spiace che si sia interrotta la
stagione perché avrei voluto
sfruttare ancora meglio le chan-
ces.
E sulla squadra, che dici?
Che è un peccato lo stop, perché
sono convinto che avremmo re-
cuperato. Avevamo tanta deter-
minazione nel rimediare alle
frenate.
Ti manca il mare della tua Chiavari?
No, perché avrei dovuto stare a
casa anche lì...
E con il Genoa come la mettiamo?
Il nostro team manager Calan-
dra ha simpatie sampdoriane e
ogni volta che c’è il derby sono
frecciate.
La gente sul web protesta perché ti
vorrebbe sempre i campo.
La città di Como mi ricopre di un
affetto incredibile. Grazie a tutti
davvero.
 48 Sport
L’allarme di Pini
«Prossima stagione
senza campionati»
Basket. Il presidente provinciale Fip è pessimista
«Senza il vaccino, nessuno tornerà in campo
Sono convinto che si ripartirà solo nel 2021/2022»
SIMONE CLERICI
COMO
«Secondo me nella
prossima stagione non si torne-
rà a giocare: ci sono delle diffi-
coltà insormontabili. I campio-
nati ripartiranno quindi nel
2021/2022. Ne sono non con-
vinto, ma straconvinto».
È uno scenario preoccupan-
te quello previsto dal presiden-
te del Comitato Provinciale di
Como della Fip, Antonio Pini.
«Prima del recente Consiglio
Federale avevo scritto al presi-
dente regionale Alberto Bellon-
di spiegando questo mio pen-
siero. Spero di sbagliarmi – di-
chiara Pini – ma stante la situa-
zione attuale della pandemia,
credo che dovremo orientarci
sulla stagione 21/22. Sono del-
l’opinione infatti che finché
non ci sarà un vaccino, e tutti
saranno vaccinati, non si potrà
n «Ci sono
delle difficoltà
insormontabili
Questo è uno sport
di contatto»
n «Per non dire
delle palestre
che si trovano
nelle scuole
Che ne sarà?»
«Eliminare le tasse ok ma non basta
Tante società saranno in difficoltà»
Basket
Piuttosto tiepide le reazioni
di alcuni club comaschi
Meroni: «Ho angoscia»
Sironi: «Aiuti alle famiglie»
«Ok eliminare alcune
tasse, ma non basta». Sono
piuttosto tiepide le società co-
masche dopo l’intervento tam-
pone varato dalla Federbasket.
Per la prossima stagione in-
fatti sono state sospese le tasse
di riaffiliazione, di iscrizione ai
campionati e di sponsorizza-
zione, e sono gratuiti i tessera-
menti degli atleti fino all’Under
20.
«Se ci sono meno costi è un
fatto positivo, nessuno lo mette
in dubbio – è il parere di Piero
Meroni de Il Gigante Inverigo
-. Però restano comunque per
le società tante spese di gestio-
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i0JDnBVmZdvI3tot32qHCJ4=
tornare a fare sport in sicurez-
za. A maggior ragione se si trat-
ta di uno sport di contatto come
la pallacanestro, ma anche tanti
altri. Non sono pessimista, sono
realista«.
Lo storico presidente di Co-
mo, in carica da sei mandati
consecutivi (dal 1996), non ve-
de una ripartenza nella prossi-
ma stagione. «Prendiamo una
partita di basket. Il vaccino non
c’è ancora, fai un test per la feb-
bre, ma non è detto che sei im-
mune. Tra i giocatori ci sono
contatti, si trasmettono il sudo-
re e il respiro. Distanzi gli uffi-
ciali di campo al tavolo, distanzi
i giocatori sulla panchina? Alla
fine della gara si fa la doccia. Poi
sappiamo che deve essere sani-
ficato tutto, compreso il campo.
Dopodiché puoi iniziare un’al-
tra partita. Tutto questo mi
sembra irrealizzabile. Nessun
presidente di società si prende-
rà questa responsabilità».
«Magari partono i professionisti»
«Per non dire – aggiunge Pini
- che tante palestre si trovano
nelle scuole. E le scuole riapri-
ranno solo quando tutto il siste-
ma, trasporti compresi, sarà si-
curo. Magari riusciranno a rico-
minciare i professionisti della
serie A, a porte chiuse e con
accurati controlli sanitari. Io
sono giunto a questa conclusio-
ne. Ripeto, credo che i campio-
nati potranno riprendere solo
quando ci sarà il vaccino».
Intanto la Fip centrale ha
deciso il taglio di alcune tasse
ne. E io vedo di più queste pro-
blematiche».
Meroni è stato fondatore e
presidente della società inveri-
ghese e da due anni è vicepresi-
dente. «Confesso che un po’ di
angoscia ce l’ho. Innanzitutto
bisognerà vedere quando e co-
me si riuscirà a ripartire. Se
metteranno degli obblighi sa-
nitari. Come il Comune si rego-
lerà con la palestra, che è utiliz-
zata anche dalla scuola. Poi gli
sponsor: abbiamo tante piccole
attività che ci danno una mano
e vedremo cosa potranno fare.
Insomma, ci sono tante inco-
gnite. Quest’anno dalla Promo-
zione al minibasket avevamo
130 atleti: ci teniamo a prose-
guire».
Ci spostiamo alla Pallacane-
stro Cabiate e saliamo in serie
D. «La Fip si è mossa per tempo,
venendoci incontro sui costi –
per sostenere i club. «Mi hanno
chiamato alcune società coma-
sche, e sono tutte sulla stessa
linea. Società che hanno un tot
di anni, dicono che sono dispo-
nibili a ricominciare l’attività
quando sarà sicura. “Continue-
remo a fare l’attività giovanile
come abbiamo sempre fatto –
mi hanno detto – e su questo
non ci piove, ma per le squadre
senior faremo i campionati che
si potranno fare”. Cioè in que-
sta fase non conta dire se si fa
la C Gold, ma è importante sal-
vaguardare il settore giovanile.
Per la prima squadra quello che
arriva, arriva».
Casartelli: «Manca l’interfaccia»
E in questa fase di incertezza è
riemersa fra alcune società la
mancanza di un rapporto con
la Fip regionale. Pierantonio
Casartelli dell’Albese sottoli-
nea che «una volta c’era Como
con cui interfacciarsi; in cinque
anni invece non sono mai riu-
scito a parlare con la Fip di Va-
rese».
Anche per Giovanni Sironi
del Cabiate «Como era un pun-
to di contatto e di riferimento,
adesso i rapporti con la Fip so-
no freddi: non ci si parla mai».
«La disponibilità mia e del
vice presidente Franco Borghi
- dice Pini - è sempre totale
(Como non ha più lo storico
Ufficio Gare, nda.). Per cui se
qualche società ci chiama per
svariati motivi, siamo pronti a
darci da fare, nel limite delle
nostre competenze».
Una partita casalinga della Pallacanestro Cabiate
Antonio Pini, presidente provinciale della Federazione di pallacanestro
Tutti gli interventi
Va in campo la Federazione
Il via ai tesseramenti gratuiti
Le tasse sospese dalla Fip per la
stagione 2020/21 in tutte le
categorie, maschili e femminili,
senior e giovanili, sono quelle
relative a riaffiliazione (110
euro), iscrizione ai campionati
(ad esempio 440 euro per C Gold
e 220 C Silver) e sponsorizzazio-
ne dei marchi da apporre sulle
divise da gara.
Inoltre sono gratuiti i tessera-
menti di tutti gli atleti del mini-
basket (5.50 euro cadauno) e
delle categorie giovanili (12
euro) e il tesseramento gare per
gli allenatori.
Per la stagione 2019/20 invece
le società con crediti Nas hanno
già ricevuto le quote di spettan-
za, così come sono stati riaccre-
ditati i pagamenti della quinta
rata e delle tasse gara già antici-
pati. Per chi ha ancora debiti
per le tasse gara di gennaio e
febbraio ed eventuali Nas, è
stabilito un pagamento a fine
maggio.
Non è per ora prevista una
afferma il presidente Giovanni
Sironi -. Ma quello che ha stan-
ziato è il 10% di quello che pa-
ghiamo. Ciò che incide di più
infatti sono le tasse gare, so-
prattutto per chi fa campionati
senior: e per ora non sono pre-
visti sconti. Tante società come
noi saranno in difficoltà econo-
miche, e i pochi sponsor che
abbiamo faranno fatica. Però lo
sforzo per restare in D lo fare-
mo, contando sui giocatori no-
stri».
Cabiate è una realtà consoli-
data «con 150 atleti. Anzi a cau-
sa degli spazi ristretti in pale-
stra, abbiamo rinunciato alla
Prima divisione. Abbiamo però
l’intenzione di ripartire con
tutti i gruppi. Ma non so quanti
ragazzi si iscriveranno; cerche-
remo se possibile di aiutare le
famiglie più bisognose».
Anche per l’Indipendente
Appiano Gentile, che in quanto
capolista potrebbe fare doman-
da per salire in C Silver, è indi-
spensabile ridurre le tasse gara.
«Quello della Fip è un primo
passo, ed è meglio che niente.
Però – sostiene il dirigente
Raul Guffanti - bisogna abbas-
sare le tasse gara: temo infatti
LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
scontistica sulle tasse gara. Il
contributo attuale che ciascuna
squadra versa per ogni partita
varia in base alla categoria.
Per le giovanili maschili e fem-
minili da Under 13 a Under 20 si
va da 18 a 26 euro (peraltro
Under 13 non ha arbitri federa-
li); giovanili d’Eccellenza ma-
schili fra 70 e 82 euro.
Le cifre salgono sensibilmente
nei campionati senior: nella
femminile Promozione 32 euro,
serie C 70 euro, serie B 95 euro;
nel maschile 46 euro Prima
divisione, 68 euro Promozione,
100 euro serie D, 127 euro serie
C Silver, fino ai 176 euro della
serie C Gold. S. CLE.
che parecchie squadre dalla C
Gold alla D scenderanno di ca-
tegoria. Noi abbiamo anche i
Nas di 7-8 giocatori non no-
stri».
Società storica della provin-
cia, affiliata dal 1973, Appiano
ha «130 atleti di cui metà nel
minibasket. Il problema - pun-
tualizza Guffanti - è vedere se
l’anno prossimo ci saranno an-
cora gli sponsor attuali. Ne ab-
biamo due grossi, che coprono
almeno metà del bilancio: se
uno dei due si tira indietro, non
nascondo che potremmo avere
delle difficoltà. Di sicuro non
rinunceremo alla D, ma la C
Silver dipende dagli sponsor».
S. Cle.
n Guffanti
«Ci sarà da vedere
se gli sponsor
continueranno
insieme a noi»

LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020
«Pecchia la rivelazione
E il passo è cambiato
con l’arrivo di Ragland»
Basket. La Torre, capitano di Cantù, ha ben pochi dubbi
«Sono sicuro che potevamo lottare per i playoff
Avrei potuto fare meglio, ma la mia stagione è positiva»
LUCA PINOTTI
CANTÙ
«Il campionato già fi-
nito? Una delusione per tutti,
inutile nasconderlo. Perché cer-
tamente nel finale avremmo re-
citato una parte importante».
C’è un po’ di rammarico nelle pa-
role di Andrea La Torre, giovane
capitano della Pallacanestro
Cantù.
«Oltre le aspettative»
Pur nella consapevolezza che i
programmi sono stati rispettati,
quella fetta di campionato man-
cante avrebbe potuto aggiunge-
re qualcosa in più, anche a livello
di valorizzazione dei tanti giova-
ni del roster della San Bernardo
Cinelandia: «Già, siamo certi di
aver rispettato le aspettative e
forse ci siamo anche spinti un
po’ più in là. Sono sicuro che
n «Io, capitano?
Mi sono ispirato
a Parrillo
Punto a rimanere
per il terzo anno»
Il tifoso quasi magistrato
«Contratti, che nodo
Proteggere atleti e società»
L’Intervento
Mario Nicolini
spiega i particolari
delle linee guida
emesse dal Tribunale Fiba
«Con la recente pubbli-
cazione della linee guida, il Tri-
bunale Arbitrale Fiba viene in-
contro alle preoccupazioni
espresse nell’ultimo periodo da
molti attori dell’universo cesti-
stico a fronte della pandemia di
Covid-19 che ha costretto a una
sospensione o interruzione an-
ticipata dei campionati, espo-
nendo a serio rischio la tenuta
economico-finanziaria delle so-
cietà di pallacanestro».
È questo l’incipit del com-
mento interpretativo su quanto
si sta facendo a livello giuridico
in materia di rivisitazione degli
stipendi dei giocatori, che reca
la firma di Mario Nicolini - gran-
de tifoso (potremmo anche defi-
nire storico se non fosse in con-
traddizione con la sua giovane
età) della Pallacanestro Cantù
- nella propria veste di tiroci-
nante magistrato alla Procura di
Milano. Di seguito proponiamo
/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i0JDnBVmZdvIpWx2B61Yl/4=
avremmo migliorato il traguar-
do della salvezza, si poteva
quantomeno lottare per i
playoff. Lo dico a ragion veduta:
la squadra era in un bel momen-
to, aveva l’umore giusto e ancora
tanta voglia di migliorarsi».
Non solo, per La Torre avreb-
bero potuto essere decisivi gli
scontri diretti: «Avremmo do-
vuto giocare tante partite in casa
contro squadre alla nostra por-
tata, penso a Pistoia e Pesaro per
esempio, in cui avremmo potuto
andare a punti. Purtroppo non è
andata così...».
Per La Torre è stata anche la
prima stagione da capitano:
«Non l’avevo mai fatto, se non
nelle giovanili. All’inizio ho pen-
sato di non essere pronto e nem-
meno mi aspettavo che il coach
scegliesse me. Ma ho imparato
passo a passo, ispirandomi a
Parrillo: l’anno scorso fu capita-
no nel periodo peggiore per
Cantù e interpretò bene il suo
ruolo. Diciamo anche che non
ero il solo in squadra a cui si po-
teva fare riferimento, perché
anche Wilson è stato un leader».
Bene Cantù, ma La Torre che
giudizio dà della sua stagione?
«Ho la sensazione che avrei po-
un ampio stralcio.
«Sul punto - nota Nicolini -,
la posizione espressa dal Bat si
mostra sintonica rispetto alle
esigenze dei club, recependo in
maniera innovativa ed evoluta
principi generali comuni agli or-
dinamenti giuridici dei Paesi
coinvolti: quello dell’impossibi-
lità sopravvenuta. Le Linee gui-
da si snodano lungo venti punti.
Particolarmente significativo è
il contenuto che sancisce il prin-
cipio di prevalenza delle intese
negoziali, affermando che gli ac-
cordi amichevoli costituiscono
“lo strumento preferibile di ri-
soluzione delle dispute sorte in
conseguenza della crisi da Co-
vid-19” (traduzione mia) e ri-
chiamando le parti a un dovere
di “rinegoziare secondo buona
fede i termini dei loro contratti”.
Tali contratti, saranno “rispet-
tati dagli arbitri”, ossia dotati di
forza normativa tra le parti e
perciò ritenuti vincolanti al di là
del contenuto delle Linee guida
medesime».
«L’assist rivolto alle società
non è certo indifferente - osser-
va Nicolini -: qualora i giocatori
dovessero in qualche modo
tuto fare un po’ meglio, ma nel
complesso la giudico una stagio-
ne positiva. Penso di aver fatto
bene quando sono stato chiama-
to in causa, cercando di farmi
trovare sempre pronto. La rive-
lazione? Pecchia, perché è arri-
vato dalla A2 e si è messo subito
in mostra. Ragland invece ci ha
fatto cambiare ritmo. Una pic-
cola menzione la meritiamo an-
che io e Baparapè, gli unici rima-
sti dalla scorsa stagione».
«L’importanza degli italiani»
Tanti giovani e sei italiani per
Cantù, quasi tutti coinvolti nelle
rotazioni: «Ho letto che noi ita-
liano non saremmo all’altezza
della serie A e non mi ha fatto
piacere. Gli italiani hanno dimo-
strato di poter recitare una parte
importante. Questo stop po-
trebbe essere l’occasione per ri-
dare, alla ripresa, più spazio agli
italiani e ai giovani».
E chissà che nella Cantù che
verrà non ci possa essere ancora
spazio per La Torre: «Mi piace
tutto di Cantù, dalla città ai tifo-
si. Per me sono state due annate
ottime, vorrei rimanere anche il
terzo anno».
L. Spo.
“ostinarsi” nella pretesa di otte-
nere il totale delle prestazioni
originariamente pattuite per un
contratto la cui esecuzione è ri-
conosciuta come ormai parzial-
mente impossibile, e si rifiutas-
sero di addivenire a un accordo
conciliativo con la società di ap-
partenenza, il Bat promette di
tenere questa circostanza in de-
bita considerazione nell’ambito
dei suoi futuri giudizi.
Il punto 8 è molto chiaro nel
sancire che “le conseguenze del
Covid-19 non possono essere al-
locate su una soltanto delle par-
ti, a meno che non ci siano dispo-
sizioni contrattuali che per il
loro esplicito tenore letterale
facciano pensare il contrario, e
le stesse devono essere soppor-
tate da entrambe le parti.”
I punti da 9 a 13 sono dedicati
alla disciplina del recesso dai
contratti, regolato sulla base di
un principio fondamentale: al
fine di favorire il più possibile la
composizione amichevole delle
controversie, nessuna delle due
parti dovrebbe sentirsi legitti-
mata a considerare risolto, per
ciò solo, il contratto in conse-
guenza della pandemia. Se da un
Andrea La Torre, capitano dell’Acqua San Bernardo Cinelandia Cantù FOTO BUTTI
Notiziario: Simioni dai piccoli del Minibasket
Un’altra data da ricordare
39 anni fa il terzo scudetto
Trentanove anni fa la Pallacane-
stro Cantù conquistava il suo
terzo e ultimo scudetto della sua
lunga storia. Un successo, ottenu-
to al termine di una combattutis-
sima finale contro la Virtus Bolo-
gna. Il 22 aprile del 1981, guidata
dal “Vate” Valerio Bianchini,
l’allora Squibb si aggiudicò con
merito il terzo tricolore, davanti
al suo amato pubblico, in un
rovente Pianella.
In quella stagione, Cantù si pre-
sentò ai quarti di finale di playoff
Mario Nicolini, super tifoso della Pallacanestro Cantù
n n In caso
di ripresa
a settembre
accordi validi
dall’anno prima
contro Torino con un biglietto da
visita notevole, ossia l’ottavo
titolo internazionale in soli nove
anni, dopo aver battuto a Roma la
corazzata Barcellona in finale di
Coppa delle Coppe. In quel grup-
po, un giovane Bosa, Marzorati
capitano, Flowers e Boswell i due
americani del roster, Riva e
Bariviera gli altri simboli; Giorgio
Cattini, Denis Innocentin e Renzo
Tombolato le ulteriori fondamen-
tali pedine dello scacchiere bian-
coblù, con Aldo Allievi indimenti-
lato, dunque, i giocatori non po-
tranno ragionevolmente esigere
la totalità delle prestazioni loro
dovute, all’altro le società non
potranno ritenersi liberate dai
contratti per il sol fatto della
pandemia».
«Particolarmente importan-
te il punto n.12 – chiude la pro-
pria disamina il tifosissimo can-
turino -, che forse potrà solleva-
re qualche perplessità ex post
rispetto alla scelta di chiudere
anzitempo le stagioni: infatti, il
Bat chiarisce che qualsiasi
estensione decisa dalle federa-
zioni o leghe della stagione
2019/2020 oltre i termini origi-
Sport 49
cato presidente.
Intanto, il settore giovanile pre-
mia i suoi ragazzi. Ieri Alessandro
Simioni ha fatto una sorpresa ai
piccoli atleti del Minibasket
Cantù, presentandosi virtualmen-
te al giovane gruppo canturino,
con cui il centro italiano di San
Bernardo-Cinelandia ha avuto
modo di interagire per qualche
minuto, al termine di una lezione
online, una sorta di allenamento,
in videochiamata, che ha coinvol-
to i cestisti del 2009. I ragazzi
continuano a tenersi in forma
grazie a coach Matteo Alberio -
responsabile tecnico del Mini-
basket Cantù – che non fa manca-
re loro un costante supporto. L. SPO.
nali di chiusura avrà l’effetto di
estendere di diritto i termini
finali dei contratti con i giocato-
ri: insomma, se si fosse deciso di
proseguire, anche riprendendo
il campionato a settembre, tutte
le società italiane avrebbero po-
tuto semplicemente esigere dai
loro tesserati di ripresentarsi sul
campo sulla base del contratto
stipulato per la stagione
2019/2020 senza alcun onere di
rinegoziazione, fatta salva la
possibilità, ma non l’obbligo, di
risolvere amichevolmente i con-
tratti nei confronti di giocatori
che nel frattempo avessero pre-
ferito riaccasarsi altrove».
 50 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020

Enigmistica&Passatempi
BICRUCIVERBA VINI BIANCHI ITALIANI

Nei due schemi, perfetta- 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Chiave (11): Un vino bianco pugliese.

mente uguali, vanno in-
serite parole differenti. Le 11 12
definizioni per ogni numero ALBANA
sono date in coppia: indivi- 13 14 C A C I N O S N A
duate per ogni coppia la ALCAMO
parola corrispondente a 15 16
ciascuno schema, utilizzan-
ALDENO E A N A B L A I L
do opportunamente gli 17 18
incroci.
19 20 ANSONICA S R P R O L L O D
ORIZZONTALI: 1. Hanno
piante e funghi - Un indiano 21 22 23 CANEVA
d’America - 6. Scrisse “Lo
24 25
E C B E C O L C E
straniero” - Sigla ippica - 11. CAPEZZANA
Stato dell’Unione Indiana -
Macchine per tessere - 12. CORTESE T O A A Z C O E N
Alda poetessa - Dare in
affitto - 13. Sigla di Terni - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
ERBALUCE
Fine di farse - 14. Inventò la
11 12
R M M N L Z R R O
radio - Fata della mitologia
celtica - 15. Una provincia FIANO
della Calabria - Soldato
condannabile - 17. Pub-
13 14
GRECO
O O I A E U A G A
15 16
blicazioni con giorni e santi
- Un prodotto dell’orto - 19.
Unità di misura... usata
17 18 INZOLIA C S C O R V C N N
nelle diete - Veduto nuova- 19 20 LUGANA
mente - 20. Simbolo dell’o-
ro - Un po’ di urgenza - 21.
I C T C E I A E A
Scolorita - Pesce che si può
21 22 23 MARINO
affumicare - 22. Sharon
interprete del film “Basic
24 25
MOSCATO A A O L E V N N G
Instinct” - Teatro di Milano -
24. Uno dei profeti biblici PARTINICO C T L D O S A O U
maggiori - Guerrieri-pastori Fine di sprechi - Simbolo - Fissazione - 15. Scherzo -
del Kenya e della Tanzania dell’ettometro - 6. Tutt’altro Coppa di tennis - 16. Deve PICOLIT
- 25. Pezzi che si eliminano
- La fidanzata di Braccio di
che lunga - La vincitrice
della medaglia di bronzo -
averla l’auto - Dopo i quinti
in classifica - 17. La scim-
O O N A I F O O L
PROSECCO
Ferro. 7. Un tipo di chimica - Tristi mia di Tarzan - Dio latino

VERTICALI: 1. Un lato
del rettangolo - Documenti
ufficiali - 2. Il segno che
moltiplica - Sgradito al mo-
ralista - 3. Il nome di Ca-
pone - Strada Statale - 4.
Profondi solchi in montagna
- Lo avversò Cicerone - 5.
e sconfortati - 8. Indigeni
neozelandesi - Copricapo
della guerra - 18. Zona deli-
mitata - Il loro mare non
RAVELLO T I L O C I P R S
papale - 9. Si canta in coro piace a nessuno - 19. Club
ROLLO
- Contenitori per schede
elettorali - 10. Porta romana
Alpino Italiano - Sigla di
San Marino - 20. Ordine di
O C I N I T R A P
- Il numero delle facce del fermata - Con gli altri - 22. SOAVE
cubo - 12. Autodromo lom- Cascar... in centro - Iniz.
bardo - Grasso di maiale - della Loren - 23. In ogni TOCAI
14. Essenza per caramelle dove - Sigla di Arezzo. CRUCINSERIMENTO

5 4 3 1 16 8 12 14 16 12
TRE PIÙ...
14 5 1 3 1 4 14 15 12 2

9 4 16 1 12 8 14 18 12 3 14

9 3 1 12 12 18 4 7 1 4

4 1 4 9 1 7 14 4

8 4 13 12 2 11 14 15 16

1 5 4 2 9 4 15 14 8 14

— Non vedo nessuna linea: 9 12 4 15 11 4 11 14 10 3

In ogni vignetta ci sono tre particolari in più di ogni altra. non mi dica che si è fatta il
Riuscite a individuarli? lifting anche alle mani!
4 3 13 1 14 15 1 15 12 1

5 4 8 1 8 8 12 15 7
QUIZ QUIZ N O R D
8 12 1 4 12 15 4 5 4 1
Tra le attrici più significative del nostro cinema attuale c’è sicuramente Giovanna Mezzogiorno (un titolo per tutti: “La bestia
nel cuore”, diretto da Cristina Comencini, che alla Mostra del Cinema di Venezia del 2005 le è valso una prestigiosa Coppa Volpi
come miglior interprete femminile). Suo padre, Vittorio, scomparso prematuramente nel 1994, fu un ottimo interprete di tanti
film (premiato a Venezia, nel 1991, per “Grido di pietra” di Werner Herzog) e uno dei volti televisivi più conosciuti grazie a un ATTENZIONE: Completate i due cruciverba tenendo
popolarissimo serial televisivo, nel quale succedette all’altrettanto famoso Michele Placido. presente che, per entrambi, a numero uguale
Ricordate il titolo del serial? corrisponde sempre lettera uguale.

Soluzioni
La piovra
M A S A

R I V I

A P A C

A R I N
C A L O

A S S A
B O S C
S T I N

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S E
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T E L A

M A I R A O A I N O
I

I S A I

M E L

QUIZ QUIZ
C A L

O R D N N I N A M
D I

C A

R O I I R E I F A L
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U L T E A T R A C O riore berretto.
M
G
H E

H I
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S

T
T
I

E N E A R C S A M I del pesce, collare del cane, parte poste-

M

M
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R G T E S O F N A pinna superiore pesce; D fascia corpo

M E
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Z A
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E A I D C A A I ragazzo, sasso davanti al muso del cane,

C
S

D I A V A O O I C L punta scarpa destra; C capelli nuca

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A
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C
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sinistra del cane, foglia della mela,

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O L E E V I O N G C A
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A L A
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destra; B macchia zampa anteriore

I

I N I

R O S E L I A I E M
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A U

nuvoletta a destra in basso, basetta

E G O O I G N L M A
G

A Macchia orecchia sinistra del cane,

A

CRUCINSERIMENTO TRE PIÙ... VINI BIANCHI ITALIANI BICRUCIVERBA

/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i0JDnBVmZdvIjDE3d0sH34k=
 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020 51

Tempo Il Santo
LoremAdalberto di Praga

al tempo
Vescovo e martire
Boemo di origine è stato cresimato dall’arcivescovo
Adalberto, così ha deciso di chiamarsi come lui. A 27 anni
è arcivescovo di Praga. In questa terra ancora pagana
Adalberto vede fallire il suo sforzo di evangelizzazione.
Papa Gregorio V lo rimanda a Praga, dove per volere del
duca di Boemia non può entrare in città. Si dirige al nord,
Il Proverbio missionario tra i prussiani, ma il suo lavoro dura appena
A caval nuovo cavaliere vecchio. pochi giorni: nel 997 Adalberto viene trucidato.

IL METEO IN UNA FOTO ORTO E GIARDINO

La piralide del bosso
Descrizione dell’insetto
Oggi vi parlo di un insetto parassita molto
dannoso, ovvero della piralide del bosso o
cydalima perspectalis. È un lepidottero
fitofago, appartiene alla famiglia delle piralidi,
ed è originario di Cina, Giappone e Corea. Il suo
primo rilevamento risale nel 2008 nella
Regione di Basilea in Svizzera; una volta
arrivato in Lombardia, si diffuse gradualmente
e progressivamente nelle regioni limitrofe.
Attacca quasi esclusivamente il bosso (buxus
spp.); le specie più sensibili sono b.
sempervirens, b. microphylla e b. sinica.
L’adulto di è una farfalla con ali bianche,
dall’apertura di circa 40 mm, con una fascia
Moltrasio. Il riflesso della luna unisce le due sponde del lago. Foto Nello Maspero, Moltrasio. marrone perimetrale. Le uova, nei primi stadi
giallo chiare e poi a maturità marroni,
appiattite e di forma tondeggiante, misurano
un diametro di 0,8-1,0 mm e sono riunite in
gruppi di 15-20 sulla pagina inferiore delle
foglie. Le larve neonate di prima età iniziano ad
alimentarsi sulla pagina inferiore delle foglie,
ad eccezione dell’epidermide superiore. A
partire dalla terza età, si alimentano dell’intera
foglia, ad esclusione delle nervature, tessendo
fili sericei con cui avvolgono il fogliame,
realizzando dei nidi nei quali ripararsi. Lo
sviluppo avviene attraverso 5 o 6 stadi larvali
via via più grandi, con colorazione
progressivamente più intensa fino al
raggiungimento, a maturità, di circa 4-5 cm di
lunghezza. In Italia compie 3-4 generazioni
all’anno e sverna come larva in un bozzolo
tessuto in autunno tra le foglie. In primavera,
con le temperature miti, la larva completa lo
sviluppo e dopo circa 3-4 settimane di
alimentazione s’impupa; quindi sfarfallano gli
adulti che danno inizio alla prima generazione.
Le larve sono verdi-giallastre, con bande nere e
striature bianche distribuite lungo tutto il
corpo, mentre il capo è nero. Se non si
interviene tempestivamente, nell’arco di pochi
giorni possono provocare la rosura dell’intera
chiomam intesa come foglie e germogli,
mangiando anche la corteccia ancora verde dei
nuovi rami, compromettendone così la vitalità.
Dr Agronomo Caffi Avogadri

Inviate le vostre immagini a tempoaltempo@laprovincia.it Per richieste e consigli su orto e giardino, ricette, scrivere a ortoegiardino@laprovincia.it
Indicate sempre il luogo in cui la foto è stata scattata, oltre al vostro nome, cognome e paese di residenza. Indicate il vostro nome, cognome e paese di residenza.

Dati a cura di
LE PREVISIONI
Oggi Il sole sorge alle 06:20 e tramonta alle 20:18 La luna sorge alle 06:53 e tramonta alle 20:41 Domani
mattina pomeriggio sera notte Minima Massima mattina pomeriggio sera notte Minima Massima

ALTO
LARIO 10 21 11 23

COMO 11 22 12 24

CANTURINO
9 21 9 23

ERBESE 10 21 11 24

OLGIATESE 7 20 8 22

... E nei prossimi giorni La situazione

SABATO DOMENICA LUNEDì MARTEDì MERCOLEDì GIOVEDì VENERDì Oggi Al Nord un campo di alta
pressione favorisce una giornata
ALTO LARIO ampiamente soleggiata con cieli
ovunque sereni o poco nuvolosi.
Temperature in lieve aumento, massime
COMO tra 21 e 24. Al Centro addensamenti
irregolari su Abruzzo, basso Lazio e
Sardegna con qualche pioggia o
CANTURINO temporale. Schiarite anche ampie
altrove. Temperature in generale rialzo,
massime tra 17 e 22. Al Sud ancora
ERBESE tempo instabile con piogge e rovesci
sparsi, in graduale esaurimento su
Campania, Molise e Puglia. Temperature
OLGIATESE senza variazioni, massime tra 15 e 20.
Domani Ancora molte nubi su Sardegna,
Sicilia e Calabria con residue
precipitazioni sparse specie su versanti
ionici e a ridosso dei rilievi. Bel tempo sul
resto del Paese salvo cumuli diurni in
Appennino. Temperature in generale
aumento, clima molto mite al Nord.
Dopo Domani Prevalenza di bel tempo
sul Paese con ampi spazi soleggiati, salvo
qualche annuvolamento in più nel
pomeriggio a ridosso dei rilievi. Peggiora
a fine giornata sulla Sardegna.
Temperature stabili o in ulteriore lieve
rialzo, punte oltre i 25°C al Nord.

/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i0JDnBVmZdvInsE0n8lmiZg=
 52 LA PROVINCIA
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020

/oIr/MGHLkyz8a/OeKT6i0JDnBVmZdvIyHj5VGN9FpU=