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Lunedì 30 Ottobre 2023 21

◗ SPECIALE UNIVERSITA’ DI SASSARI

UNISS
La novità L’offerta formativa Cosa studiare
Podcast in undici puntate Piccola ma preziosa Economia e management
guida per orientarsi e la grande scommessa
per raccontare l’ateneo tra 62 corsi di laurea dell’Einstein Telescope
a pag. 23 a pag. 23 da pag. 24 a pag. 27

È
stato un bellissimo
viaggio che torna
al punto di parten-
za. Il dodicesimo
inserto Uniss realizzato dalla
Nuova Sardegna in collaborazio-
ne con l’Università degli studi di
Sassari si chiude oggi tornando
al punto di partenza con una in-
tervista al rettore Gavino Mariot-
ti e quattro pagine dedicate alle
sedi gemmate di Nuoro, Orista-
no e Olbia. Nel momento dei sa-
luti e dell’annuncio delle novità,
come per esempio il podcast
che da oggi sarà sul sito della
Nuova Sardegna, ringraziamo
chi in questo viaggio ci ha ac-
compagnati, a partire dal profes-
sore Massimo Onofri, ai profes-
sori, ai ricercatori, agli studenti.
Un grazie particolare agli “am-
basciatori” dei dieci dipartimen-
ti a cui abbiamo dedicato un nu-

Gemme dell’Università
mero per ciascuno. Si tratta di
Giovanna Seddaiu di Agraria; di
Roberto Busonera di Architettu-
ra (Dadu); di Tommaso Gazzolo
di Giurisprudenza; di Christian
Scarano di Veterinaria; di Pier
Andrea Serra di Medicina, Chi-

Le sedi di Oristano, Olbia e Nuoro


rurgia e Farmacia; di Dino Man-
ca del Dumas; di Serenella Medi-
ci del dipartimento che riunisce

L’ateneo cresce e amplia i suoi orizzonti


le scienze fisiche matematiche e
naturali; di Matteo Floris di
Scienze Biomediche; di Sara
Spanu e Carmelino Meazza del
Dissuf. Grazie e arrivederci.

traddistinti prima dal covid dei fondi da spendere».


(compresa l’elezione, avvenuta In questo senso, Mariotti ha

Gavino Mariotti per la prima, e probabilmente


unica volta col voto telematico)
sempre ripetuto che l’Ateneo
sassarese non si è mai presenta-

«Programma
e, successivamente, dalla corsa to “a chiedere col cappello in
ai fondi messi a disposizione mano” ed è un concetto che
dal Pnrr, l’obiettivo generale di- non si stanca mai di tenere vi-
chiarato sin dal primo giorno di vo: «Anche il grosso sforzo che

realizzato, da ora
campagna elettorale è sempre abbiamo fatto per il Pnrr non è
stato uno solo: «Essere un sog- stato concepito su interessi spe-
getto attivo del territorio, un cifici – dice – ma tenendo conto

consolidiamo»
protagonista dello sviluppo – ri- delle esigenze del territorio. In
badisce il rettore –. E crediamo questi anni abbiamo spaziato
di esserci riusciti, su vari fronti. in tutti i campi: dalla telemedici-
E tengo sempre a sottolineare na, sulla quale abbiamo investi-
di Roberto Sanna termine tutti gli obiettivi del che lo abbiamo fatto in una ma- to qualcosa come 30 milioni, ve-

A
programma che abbiamo pre- niera moderna che ha dato una terinaria, turismo, agricoltura».
rrivato a metà manda- sentato alle elezioni – dice –. svolta rispetto al passato: pre- Uno sforzo importante, insom-
to il rettore dell’Uni- Forse potremmo andare avanti sentando, cioè, progetti qualifi- ma, per uscire definitivamente
versità Gavino Mariot- con quello di un altro candida- cati. Abbiamo ottenuto tanti fi- dall’immagine di università in-
ti più che un bilancio, to... Ovviamente è una battuta, nanziamenti, ma dietro c’era tesa come luogo chiuso e stati-
tira una riga dritta sul lavoro fat- però resta il fatto che adesso è sempre qualcosa di mirato. Cre- co, dove i professori insegnano,
to in questi tre anni: «L’ho detto arrivato il momento di consoli- diamo che sia ormai tramonta- gli studenti preparano gli esa-
Gavino Mariotti, professore di Geografia economico-po- poco tempo fa alla mia squadra dare quello che abbiamo fatto». ta l’era nella quale si faceva a ga- mi e si laureano e poi ci si salu-
litica, è il rettore dell’Università per gli studi di Sassari riunita: abbiamo già portato a Se questi anni sono stati con- ra per ottenere semplicemente ta.(segue alle pagine 22 e 23)
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UNIVERSITA' di SASSARI

Il futuro è un dovere
Il rettore Gavino Mariotti: «Non possiamo pensare
di abbandonare gli studenti subito dopo la laurea»
segue da pagina 21 quelli che sono i tempi attuali. nei campi della ricerca e
Però non può bastare, la con- dell’assistenza al territorio».

L
correnza degli altri atenei è
’obiettivo, adesso, è di- ogni anno più agguerrita e, so- A tutto campo Quello dell’U-
ventato anche (o for- prattutto, facciamo i conti con niversità è uno sguardo che
se soprattutto, quello quella che io chiamo la doppia spazia a 360 gradi: «Siamo mol-
Facciamo i conti con di costruire dei percor-
si formativi e lavorativi nei
insularità: siamo un’isola e
per di più posizionata non cer-
to presenti anche nell’area
umanistica, seguiamo molto
quella che chiamo dop- quali inserire gli studenti appe- to vicino al nord dell’Italia o la formazione dei docenti e tut-
pia insularità: dobbia- na laureati: «Non possiamo dell’Europa, facciamo capo al ti si sentono più vivi se sono
mo avere proposte al- pensare di abbandonare gli
studenti subito dopo la laurea
Meridione ed è uno svantag-
gio aggiuntivo. I collegamenti,
coinvolti in un lavoro dedica-
to ai temi del territorio. Ho già
lettanti nella didattica, e, d’altra parte, se vogliamo di- inoltre, sono quelli che pur- detto dei progetti che riguarda-
nella ricerca, nell’assi- ventare attrattivi dobbiamo of- troppo tutti conosciamo: con no l’occupazione futura dei
frire molto di più di un sempli- questa situazione, richiamare nostri studenti: in sintesi, si-
stenza al territorio ce corso di studi – aggiunge Ga- ragazzi a Sassari, è inutile na- gnifica che la nostra missione
vino Mariotti –. Intendiamoci, sconderlo, sta diventando diventa anche quella di forma-
la nostra offerta è sempre più sempre più difficile. E proprio re la futura classe dirigente. E
dinamica, attenta alle esigen- per questo motivo la nostra lo facciamo preparando i pro-
ze del territorio e modulata su battaglia deve essere a tutto grammi posta lauream in base
campo. Dobbiamo avere mol- a quelle che sono le esigenze
te idee e proposte allettanti: del territorio, sappiamo che bi-
nella didattica, nella ricerca, sogna inserire materie nuove
nell’assistenza al territorio». e potenziare l’offerta formati-
Su quest’ultimo punto, il va». Un potenziamento che
rettore cita solo alcuni de- sta per mettere il turbo, con la
gli interventi che hanno creazione di due dipartimenti
visto l’Ateneo in prima nuovi di zecca. Uno dei quali
fila su questioni che direttamente a Olbia e sul qua-
coinvolgono l’inte- le Mariotti smorza sul nascere
ra regione: «Per le prime polemiche che già
esempio, la legge stanno nascendo: «Il diparti-
sulla continuità mento è dell’Università di Sas- me una naturale conseguenza anche da supporto alle loro at-
territoriale che sari e avrà sede a Olbia – dice –, dopo l’istituzione dei corsi di tività».
ha visto i nostri non è un qualcosa che appar- Ingegneria informatica (avve-
docenti impe- tiene a quella città. Significa nuto nel 2018) e Ingegneria In- Cantieri per la città La sede
gnati diretta- che, in qualsiasi momento, lo dustriale (nuovo di zecca, isti- centrale dell’Università è in
mente. Ancora, posso riprendere e portare a tutio per l’anno accademico una posizione strategica del
il problema Sassari: non stiamo cedendo 2022/23). Corsi che hanno ri- centro, ma gli investimenti de-
dell’invasione un pezzo di questo Ateneo, giu- scosso un grande successo, cir- dicati agli immobili sono stati
delle cavallette sto per essere chiari». Il diparti- ca quattrocento studenti iscrit- anche su altri immobili storici
nel centro Sarde- mento di Olbia sarà dedicato ti con un corpo docente che su- della città. E su questo punto il
gna. Quello degli all’innovazione per lo svilup- pera le venti unità e fa, per rettore vuole anche fare una
ulivi a Paulilatino e po territoriale e intende co- adesso, riferimento al diparti- precisazione: «Siamo stati gli
anche il contributo struire professionalità «che po- mento di Scienze biomedi- unici, probabilmente, a inve-
sulla ricostruzione am- tranno trovare occupazione che. Sarà un dipartimento che stire nella ristrutturazione de-
bientale dopo gli incen- nelle realtà attive nella produ- avrà anche una conseguenza gli immobili e fare qualcosa di
di nel Montiferru. Situazio- zione e nello scambio di beni e diretta importante, ovvero la concreto, in questo senso, per
ni nelle quali dimostriamo servizi, oltre che nel terzo set- creazione di un polo tecnologi- la città». La parte di piazza Uni-
di saper andare oltre al sempli- tore». Quello che nascerà a Sas- co e di ricerca «che sarà aperto versità è sicuramente la più
ce apporto della didattica, ma sari si occuperà invece di Infor- al territorio e potrà fungere da prestigiosa: «I cantieri sono in
sappiamo anche contribuire matica e ICT e viene visto co- traino per le imprese locali e via di consegna, a Porta Nuova
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UNIVERSITA' di SASSARI

E adesso il podcast
Undici puntate per raccontare
l’ateneo dalle mille opportunità
E
sce proprio oggi, in
concomitanza con
la pubblicazione di
quest’ultimo inser-
to dedicato all’Uniss. Tra i si-
La voce narrante stemi di comunicazione ci so-
no anche i podcast e l’ateneo
di Alessia guida turritano non poteva certo fa-
il visitatore dentro re a meno di utilizzare anche
i dieci dipartimenti questa forma per raggiunge-
re i potenziali studenti e le lo-
dell’ateneo turritano ro famiglie. Il podcast dedica-
to all’offerta formativa è divi-
so in undici puntate di set-
to/dieci minuti ciascuna: la
prima è introduttiva e le altre
Nelle foto di sono dedicate una a ciascuno
questa pagi- dei dipartimenti dell’Univer-
na, sopra il sità per gli studi di Sassari.
titolo alcune La voce narrante di tutte un-
delle pagine dici puntate del podcast è tramite e da anfitrione, con i gna.it curato da Federico Spa-
teneo ha profuso budget im- scritte negli quella di Alessia Ambus, so- referenti dei vari dipartimen- no, ma anche su quella del si-
portanti: 4 milioni e mezzo undici inserti. cial media manager di Sae ti. Tutto il materiale di questo to dell’Università.
per la struttura di largo Porta A fianco, la Sardegna, società editrice del progetto è stato fornito Alla fine, quello che abbia-
Nuova, quasi 12 milioni per la quotidiano La Nuova Sarde- dall’Università degli studi di mo fatto insieme è un viag-
ministra Berni-
sede centrale e i palazzi ex gna diretto da Giacomo Bede- Sassari e alla realizzazione de- gio, non una semplice guida
Estanco e Zirulia e 6 milioni e ni e il rettore schi. I testi del podcast sono gli inserti, oltre al professor dello studente, dentro una
Gavino Mariot-
Il nostro obiettivo è la- mezzo per gli ex Bagni Popola-
ti alla inaugu-
di Daniela Scano, la giornali- Onofri, hanno contribuito i realtà accademica che è la lin-
ri. In più, 81 milioni complessi- sta che ha coordinato la parte professori, i ricercatori e gli fa vitale della città e del territo-
vorare sulla stabilizza- vi per gli interventi (alcuni con- razione giornalistica del progetto studenti dell’Uniss. I testi e le rio che la ospita da più di 460
zione delle cose otte- clusi, altri in corso, altri anco- dell’anno ac- Uniss e ha mantenuto i rap- immagini dell’inserto Uniss anni. Buon ascolto, buona
nute. I dati sull’occu- ra in programmazione) sulle cademico porti, grazie al professor Mas- sono nella sezione dedicata scelta, buona vita a tutti e a
sedi dei dipartimenti per la 2023/2024 simo Onofri che hha fatto da del sito www.lanuovasarde- tutte.
pazione dei laureati riorganizzazione degli spazi e
forniti dal Censis non le infrastrutture.
sono incoraggianti. A
questo noi dobbiamo Il Polo penitenziario Tra i
progetti portati avanti in que- L’offerta formativa di Uniss
rispondere aprendo sti anni c’è anche quello del
nuove frontiere attra-
verso l’offerta formati-
Pup, il Polo universitario peni-
tenziario che a Sassari è diven- Dopo il diploma solo l’imbarazzo della scelta
62 corsi di laurea: 34 triennali e 22 magistrali
tato eccellenza: a partire dal
va, puntando sulle di- 2014, anno dell’istituzione.
scipline che più hanno Gli studenti sono passati da
una media di 30 nel triennio
mercato in questo mo-

S
2015-18 a una media di 60
mento: per esempio, nell’ultimo triennio 2020-23; a essantadue corsi di laurea, 37
diritto bancario ed eco- loro fianco ci sono 16 docenti, ad accesso libero e 24 ad acces-
più 20 unità del personale tec- so programmato nazionale o
nomia bancaria nico, amministrativo e biblio- locale. Tra questi: 34 corsi di
tecario. Una curiosità è la di- laurea triennali e 22 magistrali; mentre
siamo molto avanti e, nell’ala stribuzione degli studenti, co- sono 5 i corsi di laurea magistrale a ciclo
opposta, procede bene anche stante nel tempo negli istituti unico. Sono i numeri che fanno la diffe-
tutta la parte che fa riferimen- penitenziari convenzionati: la renza, ma troppo spesso i ragazzi e le ra-
to alla vecchia torre. Poi ci so- casa di reclusione di Tempio gazze che si preparano alla difficile scel-
no anche gli antichi Bagni po- ha da sempre la maggioranza ta del corso di laurea a cui iscriversi do-
polari di via Arborea. Per la relativa degli studenti del Pup, po il diploma fanno fatica a orientarsi in
consegna, crediamo che in un seguita da quella di Alghero e quello che può sembrare un labirinto.
tempo che va dai sei ai dodici dalle case circondariali di Sas- Ecco allora, care ragazze e cari ragazzi,
mesi dovremmo farcela». Le sari e Nuoro. Dal 2019 al 2023 una informazione e il primo consiglio.
intenzioni sono quelle di con- si sono laureati 20 studenti, in Quest’anno, dopo il troppo lungo stop
vogliare poi in questa parte sto- 9 corsi di laurea differenti. dovuto alla pandemia, anche l’universi-
rica i servizi amministrativi e il tà di Sassari tornerà a fare orientamen-
relativo personale e proprio Consolidamento Se il rettore to “in presenza”. Questo significa che
per questo Mariotti non ha può dirsi soddisfatto degli già da gennaio gli studenti e le studen-
mai deposto una sua vecchia obiettivi raggiunti, molto re- tesse degli ultimi anni avranno l’oppor-
idea: «Fare un “lifting” a piaz- sta ancora da fare: «Il nostro tunità di ascoltare, fare domande ai rap-
za Università, liberarla dalle obiettivo è lavorare sulla stabi- presentanti dell’Università. Il consiglio
auto che la intasano per pochi lizzazione delle cose ottenute è quello di cogliere l’occasione. Insom- 62 i corsi di studio: 34 di questi sono lau- offerta di Master di I e II livello, aggiun-
parcheggi che possiamo recu- – spiega –. Noi cerchiamo di fa- ma, di non distrarsi ma di sfruttare la ree triennali, 22 magistrali e 6 magistra- gendo master di II livello in “Psichiatria
perare da altre parti e farla di- re il nostro meglio per il territo- grande opportunità di orientarsi nei di- li a ciclo unico; 36 ad accesso libero e 26 Forense e Criminologia Clinica”, in
ventare un’isola pedonale. Di- rio, ma deve essere un flusso partimenti che sono a loro volta scrigni ad accesso programmato (necessario il “Medicina esteti ca” in “Valutazione del-
venterebbe un gioiellino e cre- circolare: la qualità dei nostri di molteplici offerte formative. C’è tutto test di accesso). Sette i corsi di laurea in- le politiche pubbli che”in “Diritto ed
do che anche le vie vicine servizi cresce se cresce il terri- il tempo per scegliere. Nell’ambito dei ternazionali, di cui due interamente in Economia per la Cultura e l’Arte nella
avrebbero un grande giova- torio. Certamente il trend non corsi di laurea istituiti, sono disponibili lingua inglese. Nove i dottorati di ricer- Progettazione dello sviluppo ter ritoria -
mento». I tentativi di interlocu- è dei migliori su alcuni versan- ben sette corsi di laurea internazionali, ca: Archeologia, Storia, Scienze dell’uo- le” in “Farmacoepidemiologia”. Mobili-
zione col Comune in questo ti: per esempio i dati sull’occu- di cui due interamente in lingua ingle- mo; Architettura e Ambiente; Culture, tà internazionale Confermati i program-
senso, però, non sono mai an- pazione dei laureati forniti dal se. Terza in Italia nella classifica Censis letterature, turismo e territorio; Scienze mi di mobilità internazionale Erasmu-
dati avanti anche se non è det- Censis non sono certamente tra gli atenei medi, l’Università di Sassa- agrarie; Scienze biomediche; Scienze s+ e Ulisse che, in periodi pre-pandemi-
to che, prima che la giunta incoraggianti. E a questo noi ri ha una posizione che punta decisa- della vita e biotecnologie; Scienze giuri- ci, coinvolgono fino a 900 studenti
Campus concluda il suo man- dobbiamo rispondere apren- mente a migliorare ulteriormente, coo- diche; Scienze veterinarie; Economics, all’anno Uniss e 300 “incoming”, con
dato (il prossimo aprile) non do nuove frontiere attraverso me spiega il rettore Gavino Mariotti nel- Management, and Quantitative Me- Uniss che offre consistenti borse mensi-
possa esserci un’apertura. Tra la nostra offerta formativa, la intervista. Quest’anno Uniss ha inau- thods. L’Università ha stanziato 250mi- li. L’Università di Sassari ha anche raf-
i lavori in corso in immobili di puntando sulle discipline che gurato un nuovo corso di laurea trienna- la euro per l’erogazione di borse di stu- forzato l’orientamento in ingresso, con
prestigio, non va dimenticato più hanno mercato in questo le in Design al Dadu di Alghero e ne ha dio a favore di studentesse e studenti attività nelle scuole dell’Isola e con ini-
nemmeno il recupero dell’ex momento: diritto bancario ed riattivato altri tre dopo un anno di so- provenienti dall’Ucraina. ziative come questo mensile. A queste
Istituto dei ciechi in via Diaz: economia bancaria, per esem- spensione delle immatricolazioni: i Al bando possono partecipare tutti gli si aggiunge l’attività di “potenziamento
una volta completato, quello pio. Noi ascoltiamo chi inve- triennali in Ostetricia e Ingegneria indu- studenti, di qualsiasi nazionalità, che ri- dei saperi minimi” (logica e matemati-
stabile verrà trasformato nella ste nel territorio e ci apriamo striale e il corso di laurea magistrale in sultavano iscritti alle università ucraine ca, scienze, comprensione del testo) in
sede di un unico polo bibliote- di conseguenza».(roberto san- Scienze infermieristiche e ostetriche. al momento dello scoppio della guerra. base ad un accordo tra l’Ateneo e le
cario. Interventi per i quali l’A- na) Diventano così complessivamente L’Ateneo aumenta ulteriormente la sua scuole delle reti di Sassari e Gallura.
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UNIVERSITA' di SASSARI

Professionisti
del turismo
Il polo universitario di Olbia
vent’anni dopo la sua nascita
di Paolo Ardovino Un’università in aeropor- bia perché qui trova un con-
to. La condizione è unica: testo adatto a favorire un cer-
gli studenti che studiano il to percorso successivo. Nel

L
turismo si trovano a stretto tessuto imprenditoriale del
a presentazione del contatto con i turisti in viag- territorio c’è forte richiesta,
polo universitario di gio. un’offerta di stage anche so-
Tre corsi del Disea Olbia è affidata al «Sì, questo è un fattore vrabbondante (ride, ndr),
Qui l’economia professore Gianfran-
co Benelli, presidente del
estremamente stimolante. Il
primo anno accademico si
con le più importanti impre-
se del territorio. Specialmen-
è in chiave turistica, Corso di laurea triennale in svolse all’istituto Deffenu te nei settori del turismo e
rete con enti pubblici Economia e management nel 2003, l’anno dopo il tra- collegati, come alberghiero,
del turismo del Disea. Profes- sferimento nell’attuale sede. trasporti, organizzazione
e privati del territorio sore associato di Diritto del- Possiamo parlare di un gran- viaggi, nautica, ma anche
ma con uno sguardo la navigazione, parla dal suo de impegno tra pubblico e presso professionisti o nella
internazionale ufficio le cui vetrate danno privato, Geasar ha creduto pubblica amministrazione.
sugli studenti chini sui libri nella formazione universita- Nel tempo, l’offerta didatti-
nell’area studio. Siamo all’ae- ria e creò appositamente gli ca affianca alla classica lezio-
roporto Costa Smeralda. La spazi. La situazione in cui si ne frontale, già dal secondo
particolarità tutta olbiese è trovano gli studenti, cioè di anno della triennale, semina-
quella di un’università che portare avanti studi a trazio- ri, laboratori, confronti diret-
non è solo accademia, quan- ne turistica, si ripercuote ti con imprenditori per in-
to vera e propria formazione all’atto pratico nell’osserva- centivare anche percorsi di
di professionisti che possa- zione immediata, nel reperi- auto-imprenditorialià».
no esaltare il turismo della mento di dati e materiale di Ci racconta la vita univer-
Sardegna. O diventare, co- prima mano, per dire». sitaria?
me già sta accadendo, eccel- Si può tracciare un profi- «Gli studenti iscritti al Di-
L’inizio al Deffenu lenze individuali in grandi lo di chi decide di iscriversi sea nei tre corsi erogati a Ol-
nel 2003, realtà nel mondo.
Quando nasce il progetto
ai corsi di Olbia?
«Per molto tempo una
bia sono circa 300. I docenti,
tra professori e ricercatori,
poi il trasloco per portare l’università a Ol- gran parte era composta da sono una trentina. Ecco, un
in aeroporto, bia? studenti-lavoratori. C’è sem- aspetto che penso sia impor-
«Il polo universitario è sta- pre stata, ed è una cosa che ri- tante è il rapporto numerico
Benelli: contesto to fondato nel 2001 dal pro- teniamo fondamentale, la ottimale tra studenti e docen-
che unisce studio fessor Francesco Morandi, presenza di persone già nel ti e con le condizioni struttu-
e applicazione che ha aperto la sede gemma- mondo del lavoro che avver- rali: la concentrazione degli
ta e negli anni ne ha orienta- tono la necessità di qualifi- spazi in un unico luogo fa sì
to i corsi e programmato lo carsi, professionalizzarsi. Da che si venga a formare una
sviluppo insieme all’allora
rettore Alessandro Maida.
un nostro ultimo sondaggio
interno, comunque, ora qua-
piccola e coesa comunità ac-
cademica, quasi come nelle
Segreteria didattica
L’approdo a Olbia dell’uni-
versità è stato un investimen-
si tutti gli iscritti sono giova-
ni neodiplomati provenienti
università medievali se ci
pensa. Anche il gruppo dei Barbara Sanna: «Io qui dall’inizio
to che ha visto l’interessa-
mento in primo piano del co-
da Olbia, dalla Gallura ma an-
che da altre province. E stia-
docenti è eterogeneo per
età, provenienze, materie e sono stata una dei primi iscritti»
mune di Olbia, anche allora mo puntando molto sugli si creano collaborazioni mul-
il sindaco era Settimo Nizzi. studenti stranieri con il cor- tidisciplinari. Poi gli studenti Dalla segreteria didatti-
Si sono create le condizioni so magistrale». studiano qui a due passi da- ca, Barbara Sanna è co-
per l’apertura della sede e Il binomio tra studi carat- gli uffici, se non capiscono lei che risolve i problemi
l’avvio dei primi corsi coin- terizzati dalla componente qualcosa su lezioni o manua-
volgendo il consiglio comu- turistica e il contesto olbie- li basta bussare». di tutti: «E sono stata
nale che in quel momento se è vincente a rigor di logi- Quali sono i servizi a di- una dei primi iscritti. Fu
era presieduto dal professo- ca. Come si uniscono forma- sposizione di chi frequenta
re Carlo Marcetti, che ha in- zione e mondo del lavoro? il polo?
una sfida personale». Su-
segnato al polo per tanti an- «Non c’è dubbio che que- «Tra gli spazi che Geasar perata a pieni voti.
ni». sto tipo di laurea è nata a Ol- mette a disposizione del con-

turo della didattica universita- strale in Gestione dell'am-


ria si muoverà attorno a nove biente marino e costiero con

Il piano del consorzio grandi temi stabiliti: turismo,


ambiente, cultura, salute,
il supporto del Consorzio
area marina protetta Tavola-
agroalimentare, sostenibili- ra–Punta Coda Cavallo e una

UniOlbia: il futuro
tà, information communica- scuola di formazione eurome-
tion technology, trasporti e diterranea insieme all’Issr.
cantieristica nautica.Uno de- Il fulcro dei cambiamenti
gli obiettivi è applicare le co- sarà il trasloco dell’università

al centro storico
noscenze e usufruire dei nuo- dalla storica sede in aeropor-
vi laureati direttamente in lo- to verso il centro storico. I lo-
co. cali dell’Expo in via Porto Ro-
Il piano triennale è rafforza- mano sono già griffati UniOl-

e con nuovi corsi re i corsi gemmati con Disea bia, a breve sarà la nuova sede

F
che ruotano attorno econo- centrale. Con altri plessi stac-
ormazione, ricerca e pubblica amministrazione. mia e turismo con l’introdu- cati individuati nel territorio
innovazione sono i Lo testimonia il consorzio zione di nuovi a partire dal comunale nel palazzo ex
tre concetti che muo- UniOlbia, di recente fondazio- prossimo anno accademico. Upim ed ex Standa sempre al
vono lo sviluppo uni- ne, composto dall’Università Un corso di Laurea triennale centro e nei locali ex Sep nel
versitario a Olbia. Che si spo- di Sassari sì ma anche da Co- in infermieristica in partner- distretto produttivo di Olbia,
sterà in centro e che aprirà mune di Olbia, Cipnes Gallu- ship con il Mater Olbia, un cor- nell’aeroporto di Olbia che
nuovi filoni di studi. L’oriz- ra, Aspo, Geasar, Sinergest, so di laurea magistrale lnnova- non viene lasciato del tutto,
zonte non è fatto solo di acca- Area marina protetta Tavola- tion Management for sustai- nella Pte in via di costruzione
Sopra, nel suo ufficio il professore Gianfranco Benelli demia, quanto di rapporto ra–Punta Coda Cavallo e Isti- nable tourism in lingua ingle- in zona industriale e al Mater
Qui lo stabile al centro storico di Olbia che diverrà sede di UniOlbia stretto con le imprese e con la tuto euromediterraneo. Il fu- se, un corso di laurea magi- Olbia. (p.a.)
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UNIVERSITA' di SASSARI
L’offerta formativa
Economia e management
e corsi unici in Sardegna
per uscire esperti nel settore

A
ttualmente nella se- ristica come addetto o respon-
de di Olbia sono pre- sabile amministrativo, com-
senti i corsi di laurea merciale, marketing e social
(triennale e magistra- media marketing, analista, re-
le) del Disea dell’Università de- sponsabile accoglienza, reve-
gli studi di Sassari. Da mercole- nue manager, banconista di
Accesso libero dì primo novembre il direttore agenzia di viaggio, direttore di
agli insegnamenti del Disea è la professoressa
Giuliana Giuseppina Carboni
struttura ricettiva, organizzato-
re di eventi, operatore della
della triennale, (ordinario di Diritto pubblico meeting industry e del congres-
L’obiettivo è creare comparato), che succede alla suale, copy editor, responsabi-
professoressa Lucia Giovanelli le della funzione amministra-
figure manageriali (ordinario di Economia azien- zione e controllo, finanza e or-
professionisti dale), «a cui si deve molto per ganizzazione e risorse umane.
nelle strategie lo sviluppo negli ultimi anni L’accesso è libero.
del polo», dice il prof. Benelli, Corso di laurea in Econo-
e incentivare che è presidente del corso di mia Aziendale curriculum in
l’auto-impresa laurea triennale. I responsabili Tourism management (magi-
Il percorso in inglese delle lauree magistrali sono la
prof.ssa Katia Corsi (Ec. azien-
strale): fornisce conoscenze
specifiche e competenze per
è incentrato dale) e la prof.ssa Giovanelli occupare ruoli dirigenziali e va-
su innovazione (Imast). Finora a Olbia si sono rie posizioni organizzative in
laureati 762 studenti in trienna- aziende e organizzazioni che
e sostenibilità le e 72 in magistrale. operano, a diverso titolo, nel
Il corso di laurea in Econo- settore turistico (ma anche dei
mia e management del turi- trasporti, della nautica e di set-
smo (triennale) è stato attivato tori ad essi connessi ed affini).
Imast – corso di laurea in In-
novation management for su-
stainable tourism (magistra-
le): a vocazione internazionale
interamente erogato in lingua
inglese, intende formare figu-
re professionali in grado di
svolgere funzioni manageriali
in organismi pubblici e privati
nel settore del turismo, con
una visione orientata all’inno-
vazione e alla sostenibilità eco-
nomica, sociale e ambientale
ed un focus particolare sull’in-
terpretazione dei trend di mer-
cato e sulla misurazione del be-
nessere equo e sostenibile. Il
corso mira infatti a trasferire le
competenze specialistiche ne-
In foto alcune studentesse sorzio UniOlbia, c’è uno stu- to Ulisse». Nella sede attuale ci sono 4 aule a per formare un laureato che cessarie affinché il laureato
in occasione della discussione dent hub, il servizio mensa è In definitiva, perché stu- con capienza da 60, 40 e 20 posti abbia competenze economi- possa affermarsi nel mercato
e il conferimento della laurea, fornito sempre qui in aero- diare a Olbia? che, aziendali, quantitative e del lavoro regionale, nazionale
nell’aula magna del polo porto al ristorante self servi- «Per chi voglia specializzar- giuridiche con riferimento spe- e internazionale per progetta-
ospitato nella storica sede ce Karasardegna in conven- si nel settore dell’economia cifico al settore del turismo. Il re, organizzare e gestire organi-
realizzata dalla società Geasar zione con l’Ersu. Abbiamo e dell’organizzazione e ge- laureato è preparato ad affron- smi del settore del turismo e si-
molti fuori sede, per cui da stione dell’impresa turistica, tare, con rigore di metodo, le stemi di offerta turistica com-
Finora a Olbia si sono laureati
quest’anno con l’accordo tra la proposta di Olbia è la più problematiche di natura conta- pleti, in grado di proporre espe-
762 universitari della triennale consorzio, Cipnes ed Ersu so- completa in Sardegna e tra le bile, gestionale, economica e rienze attrattive e sostenibili
e 72 dei corsi della magistrale no disponibili alcune came- più competitive non solo in giuridica delle aziende e degli fonte di sviluppo e di migliora-
re al Geovillage. E poi spazio Italia, ma anche nel panora- enti che operano nel compar- mento della qualità della vita
alla mobilità: sono attive nu- ma internazionale. Ci tengo to del turismo e ha una buona per i territori.
merose convenzioni con ate- a ricordare che per la secon- conoscenza della lingua ingle- Tra le competenze distintive
nei di tutta Europa per svol- da volta, il Disea è diparti- se. Offre ai laureati la possibili- che il laureato acquisisce si se-
gere periodi di studio all’este- mento di eccellenza, cioè an- tà di accedere direttamente a gnalano quelle necessarie per
ro con il progetto Erasmus, che per il 2023-2027 è ricono- diverse posizioni lavorative in pianificare e implementare
ma anche studio e tirocinio sciuto tra i migliori 180 dipar- organizzazioni, pubbliche e strategie digitali e di innovazio-
nei paesi extra-Ue col proget- timenti d’Italia». private, operanti nella filiera tu- ne. (p.a.)

ne è ancora difficile. «Avere de- si con istituzioni strategiche co-


gli studenti stranieri è un dop- me Comune, Cipnes, aeropor-

Studenti internazionali pio vantaggio: per i sardi, che


possono convivere con loro e
to, Autorità di sistema portuale,
Camera di commercio, Area ma-
creare un ambiente cosmopoli- rina protetta Tavolara, Capitane-

«Un ambiente
ta – sostiene Usai, delegato dal ria di Porto, Federalberghi, Con-
rettore per i progetti strategici findustria, Confcommercio, As-
dell’intero ateneo – e l’altro è sonautica. Tra le iniziative più si-
l’aumento della competitività gnificative organizzate in

sempre più
sul panorama internazionale». vent’anni, le edizioni del “Sarde-
L’appeal, forse poco considera- gna tourism career day” tenute-
to, è dato da un insieme di fatto- si nel 2013 e 2014 e le edizioni
ri: la proposta legata al concetto del corso di perfezionamento in

cosmopolita» di innovazione ma soprattutto “Revenue management e distri-

A
sostenibilità è legata al contesto bution for tourism”, il master di
unire le due anime del- nio Usai che si occupa di Innova- cittadino. Olbia «ai più offre un I livello in “Economia, politiche
la città, quella che tion e business management. «Il luogo dove vivere bene e porta- e diritto del mare – SeaMaster” e
guarda al mercato in- contesto accademico e cittadi- re avanti gli studi con tranquilli- il master internazionale di I livel-
ternazionale e quella no attrae», a conferma ci sono le tà, oltre a un clima favorevole». lo in “International tourism ma-
che fa rete col territorio, è il cor- 60 richieste di iscrizione solo «Il futuro campus ci renderà an- nagement and analisys, oltre al
so magistrale Imast, in lingua in- quest’anno, «da Iran, India, Paki- cora più attrattivi in questo sen- corso di approfondimento su
glese, che dalla sua nascita (a.a. stan, Bangladesh», anche oltre so», aggiunge Benelli. “Accertamento sanzioni nel Di-
2020/2021) registra forte interes- Atlantico, «dagli Stati Uniti». Per Un occhio oltremare, uno alla ritto tributario. Profili sostanzia-
Gli universitari sui libri nell’area-studio al primo piano dell’aeroporto se negli studenti stranieri. A spie- molti di questi, però, ottenere propria realtà. L’università di Ol- li, procedimentali e processua-
a pochi passi dalle aule, dalla biblioteca e dagli uffici dei docenti garlo è anche il professore Anto- un visto e completare l’iscrizio- bia ha avviato da tempo percor- li”. (p.a.)
26 Lunedì 30 Ottobre 2023

UNIVERSITA' di SASSARI

Nuoro
La nuova grande sfida
punta dritto alle stelle:
è l’Einstein telescope
di Alessandro Mele giuridici”, “Infermieristica”,

L
“Scienze forestali e ambien-
a posta in palio sta- tali” e il corso di laurea magi-
volta è davvero alta. strale di “Sistemi forestali e
«Una università su- ambientali”, continuano ad
per appetibile che essere appetibili per un gran
Giovanni volge il suo sguardo all’este- numero di studenti di tutte
Pinna Parpaglia: ro valorizzando le proprie ec-
cellenze e che vuole sognare
le fascie di età.
Ad oggi sono circa 500 gli
«Le nostre aspettati- di varcare i confini dell’Uni- iscritti ai vari corsi di laurea a
ve sono quelle di im- verso, progettando accanto Nuoro, sia quelli attivi in via
plementare l’offerta all’Einstein telescope di Sos
Enattos». Parola di Giovanni
Salaris sia nella sede di Sa
Terra Mala. La provenienza
didattica con ulteriori Pinna Parpaglia, commissa- geografia degli iscritti è capil-
corsi e potenziando rio al vertice di UniNuoro, la lare con studenti che arriva-
sede universitaria della città no non solo dal circondario
quelli già in essere. del Premio Nobel Grazia De- di Nuoro ma anche da altre
Un progetto che ha bi- ledda, contenitore di corsi parti dell’isola.
sogno di un tempo e gemmati delle facoltà di Sas-
sari e Cagliari.
«Il numero degli iscritti –
spiega il commissario Pinna
di un respiro conte- «Le nostre aspettative – Parpaglia – è in linea con
stualizzabile sul me- commenta Pinna Parpaglia quello degli scorsi anni. Pre-
dio periodo – sono quelle di implementa-
re l’offerta didattica con ulte-
vediamo un trend di crescita
visto che la scadenza per le
È tutta una questione riori corsi e potenziando nuove immatricolazioni è
di programmazione quelli già in essere. Un pro- stata prorogata fino al prossi-
getto che ha bisogno di un mo 15 di novembre. UniNuo- L’ingresso principale della sede guarda con particolare inte- ro a livello accademico e di ri-
Con l’Et aspiriamo al- tempo e di un respiro conte- ro non è un luogo di cultura centrale dell’università di Nuoro, resse alle miniere di Sos Enat- cerca». Il segreto sta nel valo-
meno ad avere una stualizzabile sul medio perio- in via di impoverimento, an- in via Salaris, nei locali della ex tos, al centro del grande pro- rizzare le eccellenze di casa
nuova facoltà, se non do. È tutta una questione di
programmazione» assicura
zi, si respira un clima propo-
sitivo in tutti i settori dell’uni-
questura della polizia di Stato
Lo stabile, oltre agli uffici ammini-
getto internazionale Ein-
stein telescope. Una sfida
ma aprendosi al mondo: «E
ai paesi esteri con corsi e pro-
altro un nuovo corso» il commissario alla guida versità e questo si riflette sul strativi, ospita le aule per le lezioni senza frontiere che potrebbe getti che guardano anche
dell’ateneo barbaricino, se- rendimento che si attesta su e la biblioteca dell’ateneo cambiare il volto di Lula, di agli studenti che arrivano da
de centrale in via Salaris, là ottimi livelli». Nella fotografia sotto, Giovanni Nuoro e della Sardegna cen- fuori Italia. Aprire Nuoro a
dove una volta c’era la que- E ancora: «I docenti sono Pinna Parpaglia, commissario trale, come pure del resto esperienze di questo tipo –
stura della polizia di Stato. contenti e dimostrano dina- del Consorzio per la promozione dell’isola. Un primo respon- conclude il commissario Pin-
Una palazzina a due passi mismo – prosegue – e questo degli studi nella Sardegna centra- so nella competizione con na Parpaglia –, resta uno de-
dalla Camera di commercio è confermato dai dati che ar- le, in procinto di diventare Fonda- l’Olanda potrebbe arrivare gli obiettivi da realizzare an-
e dall’Istituto superiore re- rivano dal rendimento dei ra- zione come voluto dalla Regione già dall’anno prossimo. Da che con appuntamenti di ca-
gionale etnografico, diventa- gazzi: in molti concludono quel momento, il salto nel fu- ratura internazionale che
ta il simbolo della rinascita con successo il percorso di turo potrà essere davvero a portano conoscenza, ma an-
non soltanto di Nuoro ma an- studi e il dato sulle lauree è portata di mano. che esperienze oltre che a un
che di tutte le zone interne, buono, con grandi risultati «Si sogna e si parla di una indotto importante per la cit-
dopo gli anni bui del banditi- che arrivano anche dai tanti nuova facoltà o perlomeno tà e per tutto il territorio».
smo e dei sequestri di perso- cosiddetti studenti lavorato- di un nuovo corso di laurea – Da un punto di vista pretta-
na. Una rinascita culturale ri che scelgono Nuoro come annuncia Giovanni Pinna mente tecnico riguarda la for-
che ha cambiato il volto della sede di studio». Parpaglia – che guarda a Sos ma di UniNuoro che da Con-
città e che ora guarda molto Tra i progetti in corso, due Enattos e al sogno del grande sorzio sta per effettuare il
più lontano, molto più avan- sono legati al Piano di rilan- centro internazionale al con- suo passaggio a Fondazione
ti. I corsi di laurea triennale cio del Nuorese, quello “Re- fine tra Barbagia e Baronia. Il come voluto dalla Regione
di “Progettazione, gestione e start” e quello “Living lab la- momento è propizio, ecco Sardegna: «Potrebbe essere
promozione turistica di itine- st”. Diverse le collaborazioni perché l’Einstein telescope è un bel regalo di Natale, auspi-
rari della cultura e dell'am- progettuali e le attività di for- importante e costituirà una chiamo che il processo si con-
biente”, “Scienze dei servizi mazione, ma ora UniNuoro grande opportunità per Nuo- cluda nei tempi previsti».

Le sedi nel capoluogo barbaricino


Via Salaris e via Colombo
vanno al passo con i tempi
L
a università di Nuoro abbraccia ideal- fiche e all’avanguardia. Nelle sede più centra-
mente tutta la città grazie alla presen- le di via Salaris, invece, sono presenti i labora-
za di due sedi, una in pieno centro sto- tori per le esercitazioni pratiche dei corsi di in-
rico e l’altra in uno dei quartieri perife- fermieristica oltre alla biblioteca multidisci-
rici più popolati della città, a Sa terra mala. Le plinare. Caratteristica distintiva di tutti i corsi
aule di via Salaris e di via Colombo offrono ser- di laurea attivi a Nuoro, è l’abbinamento di
vizi peculiari e all’avanguardia. Entrambe le corsi teorici, esercitazioni pratiche e tirocini della ricerca accademica. Iniziative frequen-
sedi, infatti, sono dotate di aule informatiche formativi. A queste attività, vengono ciclica- tate non soltanto da studenti e docenti, ma an-
attrezzate con sistemi moderni e biblioteche mente abbinati appuntamenti a carattere che da esterni e visitatori del territorio. Il tut-
aggiornate. In via Colombo, sede dei corsi a te- convegnistico e culturale che portano al cen- to, con una capacità di indotto importante
ma ambientale e forestale, sono presenti labo- tro della Sardegna, tutta una serie di eccellen- per l’economia della città e di tutto il territo-
ratori chimici dotati di apparecchiature speci- ze del panorama mondiale dell’università e rio delle zone interne. (a.me.)
Lunedì 30 Ottobre 2023 27

UNIVERSITA' di SASSARI

Oristano
Cinque corsi e una specialistica
l’unicità è il punto di forza
di Enrico Carta Lezioni

N
al Chiostro
ata da un’idea del 1994, quando del Carmine,
fu creato il Consorzio Uno che edificio
tutt’ora la gestisce, l’università storico
di Oristano ha fatto diversi passi di Oristano
in avanti. Cominciò il suo cammino durante dove ha sede
l’anno accademico 1996-97 e fa parte di quel- l’università
le università che vengono definite gemma-
te: dipende dalle case madri di Cagliari e Sas-
sari con le facoltà di Economia e di Agraria.
L’autonomia però il Consorzio Uno l’ha con-
servata e rafforzata nella gestione del pac-
chetto di corsi di laurea che offre ai quasi 600
alunni che animano le lezioni all’ex Conven-
to del Carmine e nei laboratori di viale Diaz.
Sono cinque i corsi attivi – quattro trienna-
li e una magistrale – a cui si aggiunge una Tecnico della raccolta e trattamento dei rifiu- Il corso di laurea magistrale in Qualità e Si-
scuola di specializzazione. Il percorso in Eco- ti e della bonifica ambientale, Tecnico del curezza dei Prodotti Alimentari forma i tec-
nomia e Gestione dei Servizi Turistici pre- controllo ambientale, Tecnico di laborato- nologi alimentari, professionisti che proget-
para a gestire in proprio imprese turistiche rio biochimico e Tecnico dei prodotti ali- tano e intervengono nella gestione dei pro-
di piccola dimensione, per operare nell’am- mentari. cessi produttivi e di trasformazione dei pro-
bito di funzioni gestionali di aziende turisti- Il corso in Tecnologie Alimentari prepara dotti alimentari, e che elaborano innovazio-
che (marketing, finanza, contabilità e bilan- alla professione di Tecnico agronomo e Tec- ni di prodotto ed innovazioni nei processi
cio, programmazione e controllo, gestione nico dei prodotti alimentari, figure profes- produttivi esistenti.
del personale) e in analoghe funzioni diretti- sionali che operano in tutte le fasi della filie- La Scuola di specializzazione in Beni ar-
ve. Prepara poi, in maniera più specifica, alle ra alimentare dalla produzione al consumo, cheologici “Nesiotikà – Insulae Maris Nostri
professioni di Tecnici delle attività ricettive compresa la capacità di agire per garantire et Externi” è rivolta a chi ha già una laurea e
e professioni assimilate e agenti di viaggio. la sicurezza igienico-sanitaria e la qualità de- forma gli specialisti nel settore della tutela,
Il curriculum in Biotecnologie Industria- gli alimenti, di ridurre gli sprechi, di concilia- valorizzazione, gestione e fruizione del patri-
li e Ambientali consente di acquisire le cono- re economia ed etica nella produzione, con- monio culturale e archeologico inerente l’ar-
scenze dei processi biologici e biotecnologi- servazione e distribuzione degli alimenti. cheologia delle isole del Mediterraneo e
ci per operare quali esperti qualificati in la- Il curriculum in Viticoltura ed Enologia dell’Atlantico. L’offerta didattica della Scuo-
boratori di ricerca di enti pubblici e privati, forma gli enologi e le figure professionali la è articolata in quattro curriculum, dei qua-
aziende che si occupano del trattamento dei che operano nella filiera della produzione e li uno prevede un doppio percorso. Sono Ar-
rifiuti e del biorisanamento, in industrie far- del consumo dell’uva e del vino, a partire dal- cheologia preistorica e protostorica; Archeo-
maceutiche, cosmetiche, agro-alimentari, la progettazione e dall’impianto di vigneti, logia classica con percorso standard e per-
biotecnologiche nonché nei laboratori de- passando per la loro gestione ecosostenibi- corso di archeologia subacquea; Archeolo-
putati al controllo degli alimenti e controllo le, arrivando alla trasformazione dell’uva e gia tardo-antica e medievale; Archeologia
qualità. Il corso prepara alle professioni di alla commercializzazione dei vini. orientale.

La marcia in più
Asquer: «Tanti sbocchi
per chi studia da noi»
P
iccola è bella. Potreb- mi di laurea non esistono più da A sinistra Francesco Asquer, diret-
be essere lo slogan svariati anni nell’ordinamento tore generale del Consorzio Uno. A
dell’università orista- universitario italiano, dal mo- destra, studenti impegnati sui libri
nese. La storia dell’ate- mento che sono diventati corsi in una delle sale della biblioteca
neo, iniziata nell’anno accade- di laurea a tutti gli effetti, pren- universitaria all’ex convento del
mico 1996-97, inizialmente pa- dendo la forma che oggi i circa Carmine
reva un’utopia. L’aver puntato seicento studenti iscritti a Orista-
su lauree legate alle potenzialità no conoscono. Quello più getto-
del territorio e ai settori produtti- nato è il corso in Economia e ge-
vi più importanti non solo stione dei servizi turistici la cui
dell’Oristanese, ma dell’intera attrattività non è stata affatto
isola, e l’aver scelto corsi che co- scalfita dal passare degli anni, La lungimiranza, poi, aiuta e
stituiscono un unicum nel pano- anche se la crisi demografica ge- la scuola di specializzazione po-
rama sardo, è stata la mossa vin- nerale che ha portato a una dra- st laurea in Beni archeologici
cente. «È da sempre il nostro stica riduzione della popolazio- sembra tagliata apposta per un
punto di forza, assieme a quello ne giovanile in Italia fa sentire i territorio che, ultimamente, sta
di essere una piccola realtà che suoi effetti anche su Oristano. conoscendo un boom in
consente agli studenti di avere «Di fronte a questa situazione quell’ambito grazie alle recenti
un rapporto molto stretto con l’i- che coinvolge tutte le università Sono proprio queste le due pa- scoperte che riguardano in parti- l’ambito legato alle produzioni
stituzione universitaria in gene- a livello nazionale – prosegue il roline magiche che fanno rivol- colare il Sinis. Non sono però so- alimentari ricoprono ruoli apica-
re», spiega Francesco Asquer, di- direttore generale Francesco gere lo sguardo dei giovani ver- lo questi aspetti e la dimensione li in aziende di dimensione inter-
rettore generale del Consorzio Asquer – cerchiamo di indivi- so Oristano al momento della raccolta a rendere accattivante nazionale. L’unico rammarico è
Uno, l’organismo che gestisce duare i percorsi migliori per ren- scelta del proprio percorso di un’esperienza universitaria a che tante capacità siano spesso
l’ateneo oristanese. dere quanto più appetibili i no- studi. «Abbiamo corsi che sono Oristano. «Le possibilità occupa- costrette a trovare una dimen-
Gli esordi furono con quelli stri corsi e continuare ad avere strettamente legati alle tradizio- zionali sono tante e i nostri stu- sione lavorativa importante al Il direttore generale:
che all’epoca si chiamavano di-
plomi universitari. I primi furo-
la stessa quantità di studenti
che ci ha permesso di diventare
ni produttive della Sardegna co-
me la viticultura e l’enologia o
denti trovano spesso lavoro sin
dai mesi successivi alla laurea –
di fuori del nostro territorio, ma
anche chi resta ha le sue soddi-
«Chi esce da qui
no in Economia e gestione dei una realtà importante a livello comunque ad ambiti che, ormai spiega Francesco Asquer –. Tan- sfazioni». ha molte opportunità
servizi turistici e in Economia e regionale. I numeri che abbia- da decenni, si vanno afferman- ti dei ragazzi usciti dai nostri cor- Per soddisfare ogni altra curio- nel mondo del lavoro
amministrazione delle imprese
– quest’ultimo non è più attivo –
mo raggiunto, con gli attuali sei-
cento iscritti, sono più che soddi-
do in tutta l’isola come il turi-
smo. L’Oristanese poi è una real-
si ricoprono oggi incarichi di pre-
stigio in importanti catene alber-
sità sui servizi offerti agli studen-
ti, tra cui la possibilità di trovare
Tanti ragazzi oggi
che facevano capo alla Facoltà sfacenti se pensiamo al momen- tà che da tempo ha conosciuto ghiere o in altri settori del turi- alloggio, la mensa, l’Erasmus e hanno ruoli di vertice
di Economia dell’Università di to in cui eravamo partiti. Le spe- uno sviluppo del settore agrico- smo. Se l’enologia e la viticultu- Globus, i tirocini formativi in in importanti aziende»
Cagliari. Poi il ventaglio si è am- cificità e l’unicità dei nostri corsi lo, alimentare e zootecnico e i ra in Sardegna hanno avuto uno azienda e le attività di laborato-
pliato coinvolgendo sin dal 1999 di laurea continuano ad attirare nostri curriculum di studi offro- sviluppo notevole è perché mol- rio, tutto è raccontato sul sito in-
anche la Facoltà di Agraria l’attenzione di tanti ragazzi ogni no proprio la possibilità di spe- ti giovani sono venuti a studiare ternet all’indirizzo www.consor-
dell’Università di Sassari. I diplo- anno». cializzarsi in tali materie». da noi. Quelli che hanno scelto ziouno.it. (e.carta)
www.uniss.it

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