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Giovedì 13 Luglio 2023 25

◗ SPECIALE UNIVERSITA’ DI SASSARI

UNISS
Storia e offerta formativa Ricerca Gli ex allievi
Di antiche tradizioni Internazionalizzazione Scienziati, ingegneri
e decine di progetti e grandi manager
offre moderne opportunità con lo sguardo sul futuro hanno studiato qui
a pag. 27 alle pagine 28 e 29 a pag. 30

B
envenuti nel DSBM,
il Dipartimento di
Scienze Biomediche
dell’Università di Sas-
sari. A questo ambiente di alta
formazione è dedicato il nume-
ro del periodico Uniss che da
gennaio sta facendo conoscere
le opportunità offerte dall’ate-
neo cittadino. L’anfitrione del
DSBM è il direttore Pier Luigi
Fiori (professore di Microbiolo-
gia e microbiologia clinica) con
l’intervista che anticipa i temi
trattati nell’inserto: la storia del
dipartimento, la sua offerta for-
mativa, i numerosi e importanti
dedicati alla ricerca. Anche que-
sto inserto contiene le testimo-
nianze di ex allievi eccellenti e
dalle storie di vita esemplari. Ol-
tre al direttore Fiori e a Eugenia
Tognotti (già professoressa ordi-
naria di Storia della medicina e
Scienze Umane), hanno contri-
buito a questo lavoro Marinella
Iole Cadoni, ricercatrice, (Siste-

Al servizio della salute


mi di elaborazione delle infor-
mazioni); Daniele Dessì, profes-
sore associato (Microbiologia
generale); Matteo Floris, pro-
fessore associato (Genetica Me-
dica); Francesca Ginatempo, ri-
cercatrice (Fisiologia); Paola Mo-

Dipartimento di Scienze Biomediche:


licotti, professoressa associata
(Microbiologia e microbiologia
clinica); Alessandro Tanca, ri-

innovazione, ricerca e multidisciplinarietà


cercatore (Microbiologia e mi-
crobiologia clinica); Gianfranco
Pintus, professore associato
(Biochimica); Daria Sanna, pro-
fessoressa associata (Genetica).

de scientifiche». Trenta milioni no, e che è ben lontana dall’esse-


Pier Luigi Fiori con risorse che arrivano da tutto
il mondo «per finanziare centi-
re “topi di laboratorio”. Certo, la
ricerca, ai massimi livelli, è il no-

Trenta milioni
naia di progetti di ricerca e coo- stro faro, e devo dire che poche
perazione». La voce che si incri- cose possono dare lo stesso “bri-
na quando ricorda i mesi terribi- vido intellettuale” come la ricer-

e un solido team
li del Covid, quando nei labora- ca pura. Ma la nostra è una vita
tori di Microbiologia si analizza- fatta di continue contaminazio-
vano i tamponi e «non c’erano ni con tutti i settori, applicazioni
reagenti, non sapevamo cosa su patologie spesso di grande im-

per le grandi sfide


avevamo di fronte, passavamo patto, ma anche nelle piccole co-
le notti a lavorare sperando di se della vita quotidiana. E poi la
dare un senso all’enorme dram- ricerca, per sua natura, è collabo-
ma che tutti stavano vivendo». razione internazionale, e spesso
Non è facile incasellare il Diparti- capita di avere più stranieri che
◗ di Giovanni Bua gio in programma, delle «punte mento di Scienze Biomediche italiani che girano per i nostri

A
di eccellenza che abbiamo rag- dell’Università di Sassari, soprat- corridoi». Spazi che hanno fine-
ppese nei muri una co- giunto, ad esempio della geneti- tutto se entrando nel palazzotto stre che guardano sul mondo
pertina di “Science” e ca», dei «30 milioni di bilancio in viale San Pietro che lo ospita dunque, quello dorato dei labo-
foto scattate in Viet- annuo la cui gestione è possibile ci si aspetta di trovare silenziosi ratori di eccellenza, dove i ricer-
nam, Angola, Guate- grazie ad un solidissimo team ricercatori incollati ai microsco- catori sassaresi sono di casa, ma
mala. Sulla scrivania compiti da amministrativo che, nonostan- pi. «Sì – scherza il direttore del anche quello delle zone di guer-
Pier Luigi Fiori è direttore del Dipartimento di Scienze correggere. Negli occhi la luce te il numero di operatori estre- Dipartimento Pier Luigi Fiori –, ra in Africa, in Guatemala, nel
Biomediche dell’Università di Sassari che si accende quando racconta mamente esiguo, è in grado di c’è una parte del nostro lavoro Kurdistan e in Afganistan.
del prossimo progetto, del viag- supportare brillantemente le sfi- che forse molti non immagina- Segue alle pagine 26 e 27
26 Giovedì 13 Luglio 2023

UNIVERSITA' di SASSARI

Fucina internazionale
Il direttore Pier Luigi Fiori racconta il Dipartimento
dove le scienze e la medicina sono protagoniste
segue da pagina 25 in questi anni abbiamo semi- do avanti con il progetto di
nato». Il fiore all’occhiello è costruzione a Huè dell’Inter-

E
l’accordo di collaborazione national institute for Biome-
poi il Vietnam, dove accademica con la Huè Uni- dical research and Biotech-
i ricercatori Uniss so- versity of Medicine and Phar- nology, di cui faranno parte
no di casa dal 2001. macy. le strutture del Carlo Urbani
L’attività di ricerca nei «Abbiamo una colla-
borazione ultraventennale –
«L’obiettivo principale –
spiega il direttore Fiori – è sta-
Center già operative».
Il direttore si ferma un atti-
settori della biolo- spiega Fiori – nata grazie to la realizzazione di labora- mo, per poi ribadire ancora:
gia, della medicina e all’impulso del professor Pie- tori-sentinella per le malat- «È difficile raccontare il no-
della salute è orienta- ro Cappuccinelli. Che ci dà
enormi soddisfazioni. Da un
tie infettive e quindi si è pas-
sati alla formazione di nuove
stro lavoro senza fare un po’
di confusione. L’attività di ri-
ta ad offrire tecnolo- lato ci occupiamo della crea- figure professionali destina- cerca nei settori della biolo-
gie e servizi in ambito zione di infrastrutture sanita- te a svolgere ruoli primari gia, della medicina e della sa-
rie moderne, dall’altro di for- all’interno della struttura. È lute è orientata a offrire tec-
pubblico e privato mazione universitaria di alto stato inoltre predisposto un nologie e servizi in ambito
livello. In un paese che è mol- piano per l’acquisto delle at- pubblico e privato. Con l’o-
to avanzato dal punto di vista trezzature per l’Internatio- biettivo di migliorare la cono-
medico e nel quale raccoglia- nal Institute, ma le strutture scenza dei meccanismi fon-
mo a piene mani i frutti che ospedaliere hanno bisogno damentali che regolano gli
di competenze, ed è per que- aspetti fisiologici e patologici
sto che portiamo avanti i ma- degli organismi viventi, i pro-
ster e i dottorati e progettia- getti di ricerca nell’ambito
mo di aprire un vero e pro- delle scienze biomediche
prio corso di laurea in Biotec- promuovono la ricerca di ba-
nologie Mediche. Un’al- se nelle scienze della vita, lo
tra parte importante studio delle malattie umane
dell’attività in Viet- e gli interventi terapeutici in-
nam è il Progetto novativi, con lo scopo ultimo
Carlo Urbani, dedi- di scoprire nuove opportuni-
cato al medico e tà per migliorare la salute
microbiologo dell’uomo. Un programma
italiano che per sconfinato e così ricco di pos- nostro lavoro – spiega Pier tumori, malattie autoimmu-
primo indivi- sibilità e di contatti da rende- Luigi Fiori – è la natura multi- ni e infettive».
duò la Sars pro- re di fatto ogni cosa di nostro disciplinare dei progetti di ri- Il tutto in stretta collabora-
prio ad Hanoi, interesse». cerca. Abbiamo campi di zione con l’Aou. «Cito per tut-
in Vietnam, nel L’offerta formativa è artico- azione (con numerosi proget- te la collaborazione con Mi-
2003, e che di lata in una magistrale in Bio- ti assegnati e finanziati) dove crobiologia e Virologia, che
Sars morì. In logia e cinque triennali in Bio- gruppi di ricercatori lavora- ha giocato un ruolo fonda-
sua memoria, tecnologie, Ingegneria indu- no a studi di rilevanza nazio- mentale nella diagnosi del
sono stati co- striale e informatica, Scienze nale e internazionale che spa- Covid, contribuendo alla
struiti un labora- biologiche e Scienze moto- ziano dalla paleopatologia al- identificazione precoce e al
torio di diagnosti- rie, sportive e benessere la astrobiologia, dalla ricerca monitoraggio delle varianti
ca avanzata micro- dell’uomo, due dottorati di ri- in ambito oncologico a quel- del virus. Ma anche Genetica
biologica e virologi- cerca in Scienze Biomediche la sulle strutture del cervello e Biologia dello Sviluppo che
ca, dotato di una se- e Life Sciences and Biotech- che influenzano i processi si occupa di prevenzione, dia-
zione a livello di biosi- nologies e tre master di se- mentali e il comportamento gnosi e gestione delle malat-
curezza 3 per patogeni condo livello in Medical Bio- umano. Ci occupiamo di in- tie genetiche e Anatomia Cli-
ad alto rischio e un reparto technology, Medicina Esteti- vecchiamento e medicina ri- nica che verifica la presenza
di terapia intensiva con stan- ca e Medicina Estetica Avan- generativa e dei fattori am- di anomalie e malformazioni
ze per l’isolamento di pazien- zata. bientali che predispongono fetali, a volte mal definibili at-
ti contagiosi. E stiamo andan- «La caratteristica vera del a importanti malattie come traverso i normali esami eco-
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UNIVERSITA' di SASSARI

La storia del DSBM


“Cuore antico” e testa giovane:
dipartimento ricco di tradizioni
H
a un cuore antico – gi, una moderna struttura dal ca- li di encefali in cera realizzati
con radici che affon- rattere multidisciplinare, con dall’anatomista e fisiologo Lui-
dano nella plurise- una decisa caratterizzazione gi Rolando, che proprio a Sassa-
colare storia della biomedica. Rimandano alle sto- ri, durante gli anni del suo inse-
Facoltà medica – il Dipartimen- riche roccaforti della formazio- gnamento (1809-1814) scrisse
to di Scienze biomediche pur ne medica – Anatomia e Fisiolo- la fondamentale opera Saggio
non avendo neppure trent’an- gia – le discipline precliniche. sopra la struttura del cervello
Costituito nel 2012 al ni. È stato infatti istituito, per im- L’insegnamento dell’Anatomia dell'uomo e degli animali e so-
termine di un percorso pulso di un nutrito gruppo di do- (notomia come si diceva al tem- pra le funzioni del sistema nervo-
avviato nel 1997 ha centi di varie facoltà, nel 1997,
per poi conoscere l’approdo isti-
po) era impartito a Sassari – a
spese del Comune, ancora pri-
so. Da questo primo nucleo –
per iniziativa del direttore dell’I-
nel DNA le tradizioni tuzionale nel 2012, dopo la labo- ma che nascesse - nel XVII seco- stituto di Anatomia umana,
di 6 gloriosi istituti riosa riorganizzazione dell'ate-
neo turritano che prevedeva, in
lo - la facoltà Medica, una delle
prime nel Mezzogiorno d’Italia.
prof. Giovanni Tedde, (Diretto-
re di Anatomia dal 1977 al 1994)
base alla legge 240/2010, la for- E all’Anatomia umana e alla Fi- è nato, a fine anni Ottanta, il Mu-
mazione dei Dipartimenti e la siologia sono legati i decisivi seo anatomico Luigi Rolando
scomparsa dei sei Istituti che co- progressi della Facoltà a partire che sorgeva all’angolo tra le vie
stituivano il DSBM: Anatomia dagli anni Novanta, che hanno Angioy e Mancini, nell’edificio
umana normale (il più vec- visto avvicendarsi, lungo i de- che ospitava il bel Teatro anato-
chio); Chimica biologica; Fisio- cenni, esponenti di grandi mico ligneo, costruito all’inizio
logia; Istologia ed Embriologia “Scuole” come il fisiologo Gre- del ‘900. Il Museo “L. Rolando”
zionale che vent’anni fa ha generale; Microbiologia; Patolo- gorio Manca, allievo di Angelo – così come l’importante colle-
contribuito a decodificare la gia generale. Mosso e alcuni dei più insigni zione di libri e di strumenti d’e-
sequenza del DNA umano. Il professor Piero Cappucci- anatomisti italiani, da Giunio poca – fa parte del “patrimonio”
Ma portiamo avanti anche nelli, microbiologo clinico e ac- Salvi a Giuseppe Levi, futuro cat- del DSBM che si propone oggi
studi che mirano a compren- cademico dei Lincei, è stato il tedratico di Anatomia Umana come centro di ricerca e alta for-
dere le alterazioni alla base di primo dei direttori che si sono Normale all'Università di Tori- mazione nell’area delle scienze
Il fiore all’occhiello è patologie complesse come la succeduti fino ad oggi. no e maestro di tre premi No- biomediche, con un ruolo im-
Sclerosi multipla e a identifi- Gli sviluppi su vari piani e gli bel, Rita Levi Montalcini, Rena- portante nel mondo culturale e
l’accordo di collabo- care nuove strategie terapeu- apporti di nuove esperienze to Dulbecco, Salvatore Luria. Al sociale del territorio. (Eugenia
razione accademi- tiche». scientifiche e didattiche hanno prof. Levi si deve tra l’altro la si- Tognotti, già professoressa ordi-
ca ultraventennale Un’eccellenza che spicca
in un quadro di collaborazio-
portato alla fisionomia del Di-
partimento come si presenta og-
stemazione dei reperti della col-
lezione comprendente i model-
naria di Storia della medicina e
Scienze Umane)
con la Huè Universi- ni internazionali con Stati
ty of Medicine and Uniti ed Europa ai massimi li-
velli e una “fama” nazionale
Pharmacy in Viet-
nam. Progettiamo di
che apre molte porte. «Siamo
una squadra che gioca in se- L’offerta formativa e il post laurea con dottorati e master
rie A – spiega divertito il diret-

Tre lauree triennali, una magistrale


aprire un vero e pro- tore del dipartimento – maga-
prio corso di laurea in ri non lottiamo per vincere lo
Biotecnologie Medi-
e due corsi triennali in ingegneria
scudetto ma facciamo sem-
pre un campionato più che
che. Il rapporto stret- dignitoso, e ci capita qualche
tissimo con l’Aou di campione. Ma la cosa princi-

L’
pale è che abbiamo una rete
Sassari. E lo sguardo di collaborazioni ai massimi offerta didattica del DSBM, il
sempre aperto livelli possibili, che permette Dipartimento di Scienze Bio-
ai nostri ricercatori di essere mediche dell’Università de-
sulla Genetica connessi con le eccellenze gli studi di Sassari, si inqua-
nel mondo, e da questi con- dra nell’ambito dei corsi dell’area sani-
grafici». tatti di partire per fare le loro taria, coordinati dalla struttura di rac-
Poi la “chicca” di ingegne- scelte professionali e di vita. cordo “Medicina e Chirurgia”, ed in col-
ria: «Gli ingegneri sono ap- Abbiamo ex alunni che sono laborazione con il Dipartimento di Me-
prodati nel nostro Diparti- diventati professori ordinari dicina, Chirurgia e Farmacia.
mento da un paio di anni, e li nella Facoltà di Medicina L’offerta comprende i corsi di Medici-
abbiamo accolti con grande dell’Università della Califor- na e Chirurgia, Odontoiatria, Farmacia,
piacere, curando la parte am- nia a San Diego, come Ma- le Professioni sanitarie, i corsi di area
ministrativa. Devo dire però nuela Raffatellu, che dirige Biologica e Biotecnologica ed il corso di
che immediatamente ci sia- un suo laboratorio di ricerca Scienze Motorie.
mo ritrovati a parlare la stes- ai massimi livelli, e altri che Infine, il DSBM da solo coordina due
sa lingua in tantissime appli- hanno avuto incredibile suc- corsi di area Ingegneristica.
cazioni dei loro studi. Soprat- cesso nel privato, come Ba-
tutto per quanto riguarda lo stiano Sanna che è diventato Area Biologica-Biotecnologica
sviluppo di materiali innova- Executive vice president di Due i Corsi di Laurea triennale: Bio-
tivi in ambito medico ed ener- un colosso come Biotech Ver- tecnologie e analisi bioinformatiche
getico e il monitoraggio e l’in- tex occupandosi di terapia (75 posti disponibili), che combina una
tervento riabilitativo moto- cellulare e genetica. La ricer- formazione interdisciplinare in ambito
rio. E la collaborazione è mas- ca a certi livelli è sicuramente biotecnologico - dal settore biomedi- mo (80 posti) è focalizzato sui vari cam- plicata, pubbliche o private.
sima e assolutamente soddi- una missione e una ragione co-veterinario a quello agro-alimenta- pi delle attività motorie e sportive fina-
sfacente». di vita, ma sbaglia chi vede il re - con elementi di bioinformatica, e lizzate al mantenimento del benessere Area ingegneristica
Una nota speciale poi alla ricercatore come un monaco Scienze biologiche (150 posti), che af- psico-fisico dell'essere umano, con ri- I futuri studenti interessati all’area in-
Genetica: «Abbiamo la fortu- che rinuncia alla fama e al fronta le diverse sfaccettature della bio- guardo alle diverse età della vita e alle gegneristica del DSBM dell’ateneo sas-
na di avere una delle eccellen- guadagno. Se si arriva all’ec- logia dei microrganismi e degli organi- specificità di genere. sarese potranno scegliere tra due Corsi
ze mondiali in materia, il pro- cellenza tutte le scelte diven- smi vegetali e animali, spaziando di laurea triennale:
fessore Francesco Cucca, ge- tano possibili». dall'ambito morfologico-funzionale a Corsi post-laurea Ingegneria Informatica, incentrato
netista che dal 2010 dirige al Pier Luigi Fiori si ferma an- quello molecolare. I Master di secondo livello (durata an- sulla progettazione, lo sviluppo e la ge-
progetto SardiNIA, fondato cora, si gira e guarda una foto Il Corso di Laurea magistrale in Biolo- nuale) in Medicina Estetica e Medicina stione di applicazioni software e siste-
nel 2001 dal defunto dottor appesa al muro, scattata in gia (accesso libero per laureati trienna- Estetica Avanzata mirano alla forma- mi informatici, in cui gli studenti impa-
Giuseppe Pilia. Parliamo del- Angola. «Poche cose danno li) prevede invece due curricula, Biome- zione della figura professionale di medi- rano a creare basi di dati, reti informati-
la ricerca sul genoma umano gioia come la ricerca pura – dico e Biologia forense, orientati alla co estetico. che e a implementare algoritmi per l’ela-
che ha coinvolto 10.000 vo- chiude – una di queste è vede- formazione di futuri liberi professioni- Unici in Sardegna, hanno già diplo- borazione e l’analisi di dati attraverso
lontari tra i 18 e i 105 anni ap- re la sua applicazione imme- sti, laboratoristi e ricercatori; il percor- mato quasi cento medici estetici, prove- progetti collaborativi;
partenenti alla popolazione diata in un paese in difficol- so formativo permette anche l'accesso nienti anche da altre regioni d'Italia e e Ingegneria Industriale, che si occu-
di quattro comuni dell’Oglia- tà. Non si dimentica quando a corsi di terzo livello e a percorsi di sele- dall'estero. I due Corsi di Dottorato - Li- pa della progettazione, dell'ottimizza-
stra. In tutti questi anni il pro- il tuo operato cambia letteral- zione per l'insegnamento nella scuola fe Sciences and Biotechnologies e zione e della gestione di sistemi com-
getto è stato finanziato dal mente un destino. È difficile secondaria. Scienze Biomediche - sono invece per- plessi in settori quali ambiente, salute,
National Institute of Health incasellare questo diparti- corsi triennali di ricerca aperti a giovani trasporti e gestione dell’energia, attra-
del governo degli Stati Uniti, mento: ricerca, internaziona- Scienze Motorie laureati italiani e stranieri, per la forma- verso l'apprendimento dei principi di
lo stesso che, per intenderci, lizzazione e cooperazione, Il Corso di Laurea triennale in Scien- zione di ricercatori qualificati da impie- base dell'ingegneria industriale.
ha guidato lo sforzo interna- ma soprattutto vita. ze motorie, sportive e benessere dell’uo- gare in strutture di ricerca di base e ap- © RIPRODUZIONE RISERVATA
28 Giovedì 13 Luglio 2023

UNIVERSITA' di SASSARI

Immense sfide
della ricerca
Una delle peculiarità del DSBM
è la varietà multidisciplinare
C
aratteristica che con- mento. Questa tematica viene af- malattie neurodegenerative.
traddistingue il frontata sotto vari punti di vista,
DSBM è la natura che vanno dallo studio delle alte- Genetica. Diversi gruppi con-
multidisciplinare razioni cellulari alla base dell’in- ducono studi genetici dedicati
dei progetti di ricerca. vecchiamento e delle cellule sta- al mondo animale, ai patogeni e
Nei laboratori si cerca- minali come strumento per aiu- alle malattie umane. Attraverso
no risposte e soluzio- Biomarcatori e fattori di ri- tare a contrastarlo, fino alla valu- la “genetica di popolazione” vie-
ni per la salute e la schio per malattie Diversi tazione degli effetti benefici ne studiata l’evoluzione delle
gruppi di ricerca studiano i fatto- dell’esercizio fisico e delle attivi- specie, per ricostruirne l’origi-
qualità della vita ri ambientali che predispongo- tà sportive (come danza, Nordic ne, le migrazioni e la possibilità
umana, vista sotto tut- no a importanti malattie uma- walking, attività in acqua). Gli ef- di sopravvivenza. Queste tecni-
ne: tumori, malattie autoimmu- fetti dei programmi di attività che permettono di comprende-
ti i profili: genetici, an- ni e infettive. motoria vengono valutati su in- re il potenziale di diffusione dei
tropologici e medici In particolare, si studia il ruo- dividui sani, sugli atleti profes- virus, identificare il momento e
lo di molecole chiamate microR- sionisti e sui soggetti con patolo- l’area geografica in cui sono
NA in tumori molto diffusi, co- gie croniche o degenerative (es.: comparsi, individuare gli eventi
me i carcinomi del colon e del cardiovascolari, neurologiche, di trasmissione tra specie. Gli
pancreas, per capire se possano oncologiche e osteo-articolari). studi di genetica in ambito uma-
essere utilizzate come indicato- no mirano invece a comprende-
ri precoci nelle diagnosi. Inoltre, Oncologia La ricerca in ambito re le alterazioni alla base di pato-
vengono studiati altri marcatori oncologico ha tra le finalità prin- logie complesse come la Sclero-
del sangue, per capire il loro ruo- cipali la comprensione di come si multipla, rilevante nel conte-
lo non solo in patologie tumora- le cellule sane si trasformino in sto sardo, e in prospettiva ad
li, cardiovascolari, reumatologi- cellule tumorali e lo sviluppo di identificare nuove strategie tera-
che e pneumologiche, ma an- trattamenti personalizzati per peutiche per queste patologie.
Sette campi di azione che nel fenomeno della longevi- la cura del cancro. Grazie alla
(con numerosi progetti tà.
Viene poi approfondito il ruo-
sperimentazione di test genetici
e molecolari, si ha la possibilità
Antropologia e paleopatolo-
gia Il Centro per gli studi antro-
assegnati) dove nume- lo del microbiota umano (l’insie- di scegliere terapie antitumorali pologici, paleopatologici e stori-
rosi gruppi di ricercato- me di microorganismi che vivo- mirate, più efficaci e più adatte ci, è impegnato nello studio di re-
ri lavorano a studi di no fisiologicamente in un am-
biente specifico del nostro cor-
per ciascun paziente. La ricerca
si concentra anche sullo studio
sti antichi (ossa e corpi mummi-
ficati) con il Laboratorio di Pa-
rilevanza nazionale po, come l'intestino o la pelle) in dei principali fattori di rischio leoantropologia. Obiettivo di li, lo sviluppo di materiali inno-
e internazionale malattie quali il morbo di coinvolti nell’insorgenza delle queste ricerche è di ricostruire vativi in ambito medico ed ener-
Crohn, il diabete tipo 1, la sclero- neoplasie, sulla ricerca di nuove le abitudini di vita e alimentari getico, la realizzazione di meto- Medicina di genere
si multipla e il cancro al co- sostanze che possano uccidere delle popolazioni della Sarde- di e misure per la valutazione, il
lon-retto.
Viene data anche grande im-
portanza alla comprensione di
le cellule tumorali, e infine sulla
selezione di nuovi marcatori
ematici che permettano una dia-
gna dall’epoca nuragica al me-
dioevo. Il laboratorio è attivo ne-
gli studi di reliquie, ricognizioni
monitoraggio e l’intervento ria-
bilitativo motorio. Nuove frontiere
come il microbiota intestinale
interagisca con la dieta nel pro-
gnosi molto precoce del cancro. di scheletri di santi e martiri e di
personaggi della storia Sarda.
Astrobiologia La ricerca in am-
bito aereospaziale è piuttosto della terapia
medica
cesso di invecchiamento e nel Sistema nervoso, comporta- sviluppata e vede la collabora-
mantenimento di un buono sta- mento e neurodegenerazio- Ingegneria Numerosi i progetti zione trasversale di ricercatori
to di salute. I ricercatori del ne All’interno del DSBM sono in nazionali e internazionali di ri- di diversa estrazione: biologi,
DSBM studiano anche altri fatto- corso studi sulle strutture del cerca su intelligenza e visione ar- medici, bioingegneri, fisici. La ri-
ri di rischio come le infezioni cervello che influenzano i pro- tificiale, robotica, reti e teleco- cerca è finalizzata allo studio di
persistenti e croniche, lo stress cessi mentali e il comportamen- municazioni, sistemi digitali e ci- parametri biologici e medici al
L’unità di ricerca di Far-
ossidativo e l’inquinamento da to umano, e le loro alterazioni in berfisici, scienza dei materiali e di fuori dell'atmosfera terrestre, macologia e Medicina
metalli pesanti. diverse patologie. Uno di questi nanotecnologie, energia e soste- in orbita o durante un viaggio di Genere – che rag-
riguarda il ruolo dei vasi sangui- nibilità e bioingegneria. I gruppi spaziale. In particolare, grazie al-
Invecchiamento e medicina gni nel cervello in pazienti affet- di ricerca operano in laboratori la presenza di strumentazioni gruppa esperti nei set-
rigenerativa Vari ricercatori ti da autismo; inoltre, i ricercato- dotati di strumentazioni innova- uniche in Italia ed Europa, si stu- tori della farmacologia,
del dipartimento studiano il ruo- ri indagano i meccanismi in- tive per l’elaborazione delle im-
magini e la robotica, lo studio di
diano gli effetti della micro gravi-
tà su parametri cellulari e sulla ri-
dell’anatomia e della
lo dell’attività fisica e della nutri- fiammatori responsabili dell’in-
zione nel processo di invecchia- sorgenza e della progressione di reti di dispositivi e sensori digita- sposta immunitaria dell'uomo. metabolomica, inseriti

stione delle malattie genetiche, ambito cosmetico attraverso lo

Collaborazione con l’Aou grazie al contributo dell’ambula-


torio di Consulenza genetica e
SkinLAB: unità che possiede la
strumentazione più all’avan-
del laboratorio diagnostico. Tra guardia per studiare la pelle e i

Le importanti
le sue attività, vengono effettua- suoi annessi in maniera non in-
te consulenze genetiche prena- vasiva, e che dal 2008 valuta l’ef-
tali e postnatali, la diagnosi cito- ficacia di prodotti cosmetici, di-
genetica sia convenzionale che spositivi medici, farmaci topici,

trincee scientifiche
molecolare, su vari campioni, medical device o apparecchiatu-
come il liquido amniotico, il san- re medico-estetiche su cute nor-
gue periferico, il sangue midolla- male o che presenta alterazioni
re e il materiale abortivo. o patologie. Attraverso sponsor

contro le patologie La terza unità da oltre 20 anni


si occupa di verificare e descrive-
nazionali, lo SkinLAB giornal-
mente testa con tecniche non in-

I
re la presenza di anomalie e mal- vasive, su volontari, efficacia e si-
l Dipartimento collabora un ruolo fondamentale nella dia- formazioni fetali, a volte mal de- curezza di prodotti cosmetici o
con l'AOU di Sassari in una gnosi del Covid – contribuendo finibili attraverso i routinari esa- dispositivi medici di svariate dit-
serie di attività assistenziali, alla identificazione precoce e al mi ecografici, in collaborazione te produttrici. L’attività è impor-
con un contributo impor- monitoraggio di varianti del vi- col servizio di Genetica. tante sia per le ditte che devono
tante da parte delle unità di Mi- rus SARS-CoV-2 – e si occupa Le varie unità svolgono anche supportare i propri claim sia per
crobiologia e Virologia, di Gene- del crescente fenomeno dell’an- ricerca applicata in campo delle la tutela dei consumatori che,
tica e di Anatomia Clinica. La pri- tibiotico-resistenza batterica. patologie umane e formazione grazie all’attività del centro, pos-
Lavoro al computer nel Dipartimento di Scienze Biomediche ma unità (Microbiologia e Viro- L’unità operativa di Genetica universitaria e post-universita- sono utilizzare prodotti i cui
Il DSBM collabora con l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari logia) si occupa della diagnosi di e Biologia dello Sviluppo si occu- ria. Infine, il Dipartimento svol- claim dichiarati siano reali e der-
infezioni umane, e ha giocato pa di prevenzione, diagnosi e ge- ge attività di sperimentazione in matologicamente testati.
Giovedì 13 Luglio 2023 29

UNIVERSITA' di SASSARI
Orizzonti della Genetica
Nel progetto genoma umano
dal 2001 c’è tanta SardiNIA
e il DNA di diecimila ogliastrini

S
ono passati vent’an- milioni di individui. Le ricadu-
ni da quando il “Pro- te che derivano da questi sfor-
getto Genoma Uma- zi sono rilevanti non solo per
no” ha regalato all’u- la ricerca, per la cultura scien-
manità la prima sequenza tifica e per la salute pubblica,
pressoché completa del DNA ma anche per l’economia; a
umano. questo proposito, basti pensa-
Avviato nel 2001 dal Quella pietra miliare nella re che ormai tutte le grandi in-
compianto Giuseppe storia della scienza, frutto di
uno sforzo internazionale av-
dustrie farmaceutiche inve-
stono ingenti somme per deci-
Pilia, diretto dal 2010 viato nel 1998 sotto la guida frare l’informazione contenu-
dal genetista France- del National Institutes of Heal- ta nel DNA umano, col fine ul-
th (NIH, Stati Uniti), ha posto timo di individuare nuove
sco Cucca, lo studio le basi per la “rivoluzione ge- strategie terapeutiche per le
è stato finanziato nomica” che stiamo vivendo. malattie più comuni.
dal National Institu- Se oggi si possono curare pa-
tologie prima intrattabili, se
In questo scenario, un con-
tributo primario è da ricono-
te of Health (NIH) nel corso della pandemia è sta- scere al progetto SardiNIA,
del governo degli Sta- to possibile creare in pochissi- fondato nel 2001 dal defunto
ti Uniti all’IRGB CNR, mo tempo i vaccini ad mRNA
contro SARS-CoV-2, se è possi-
dottor Giuseppe Pilia e diretto
dal 2010 dal professor France-
e vede coinvolti sia bile capire quali difetti del sco Cucca, genetista del
ricercatori di questo DNA siano alla base di moltis- DSBM.
sime malattie, se è possibile L’importanza internaziona-
istituto che del DSBM capire dalla lettura del nostro le dello studio è sottolineata
DNA se un farmaco potrà cau- dal fatto che in tutti questi an-
sarci un reazione avversa, se è ni il progetto è stato finanzia-
possibile fornire alle famiglie to dal National Institute of
dei neonati un servizio di dia- Health (NIH) del governo de-
gli Stati Uniti all'IRGB CNR, e
vede coinvolti sia ricercatori
di questo istituto che del
DSBM.
Negli ultimi 20 anni, lo stu-
dio SardiNIA ha coinvolto cir-
ca diecimila volontari di età
compresa tra i 18 e i 105 anni
appartenenti alla popolazio-
ne di quattro comuni dell’O-
gliastra.
Durante le periodiche visite
mediche di ciascun volonta-
anche nel gruppo tecni- me le terapie per le ma- te influenzata dal ses- rio coinvolto nel progetto, ven-
gono registrati migliaia di dati
co della Regione Sarde- lattie. La risposta ai far- so biologico e dal gene- biomedici, insieme a informa-
gna per la programma- maci può infatti essere re. I risultati degli studi zioni sullo stile di vita e sull’e-
zione delle attività di dif- infatti difforme tra i due del gruppo di lavoro mo- sposizione a numerosi fattori
ambientali.
fusione della medicina sessi, e -- nonostante strano significative dif- Laboratorio di genetica, estrazione gnosi genetica precoce di ma- I dati generati acquisiti du-
di genere – si occupa di questa evidenza – clas- ferenze tra pazienti dia- del DNA. La piccola foto nell’altra lattie rare: tutto questo lo dob- rante le visite, in alcuni casi,
pagina la rappresenta bande biamo alle innovazioni scien- hanno prodotto benefici im-
studiare vari aspetti re- sicamente le sperimen- betici di sesso femmini- di DNA visualizzate con i raggi UV tifiche e tecnologiche che il mediati per i partecipanti,
lativi alle differenze di tazioni di nuovi farmaci le e maschile per quan- “Progetto Genoma Umano” consentendo la diagnosi mol-
tra i sessi in vari ambiti sono state effettuate to riguarda diversi para- ha reso possibile negli anni. to precoce di malattie gravi.
Dopo 20 anni di studi e inno- Il genoma di ciascun volon-
della medicina umana. su soli individui maschi metri analizzati e che ta- vazioni tecnologiche, assistia- tario viene inoltre sequenzia-
Come è stato rilevato in (un fenomeno noto co- li differenze sono in- mo ora al proliferare di consor- to con metodiche di ultima ge-
tanti articoli scientifici, me “gender bias”). fluenzate dal tratta- zi pubblico-privati in varie nerazione, e la combinazione
parti del mondo (Regno Uni- dati genetici e parametri bio-
le dissomiglianze biolo- Attualmente la ricer- mento farmacologico, to, Finlandia, Estonia, stato medici ha permesso di effet-
giche tra maschio / fem- ca è incentrata sulla indicando la necessità della Pennsylvania negli Stati tuare un’ampia serie di studi
mina hanno un impatto malattia diabetica che di una terapia persona- Uniti e via dicendo) che analiz- sistematici che hanno permes-
zano nel dettaglio il genoma so di comprendere meglio di-
rilevante in ambiti co- risulta essere fortemen- lizzata. di centinaia di migliaia e forse verse malattie umane.

Intelligenza e visione artifi- ne delle risorse energetiche. Gra-

Scienza e tecnica ciale L’intelligenza artificiale


sta permeando le nostre vite. L’e-
zie a collaborazioni con enti di ri-
cerca e organizzazioni interna-
laborazione e l’analisi di imma- zionali come l’ONU, si studia

Ingegneria: viaggio
gini, video e scansioni tridimen- l’efficienza energetica in ambito
sionali sono il cuore della ricer- civile e industriale, puntando
ca effettuata nell’ambito di pro- all’ottimizzazione tecno-econo-
getti sulla video-sorveglianza, il mica degli impianti e alla decar-

tra le tecnologie
riconoscimento del volto su di- bonizzazione di edifici e città.
spositivi (mobili e non) per ov- Bioingegneria Il gruppo di ri-
viare all’uso delle password, lo cerca è leader nello sviluppo di
sviluppo di app per fruire del pa- metodi e misure per l’analisi del

del futuro trimonio culturale, sulla teleme-


dicina, l’agricoltura di precisio-
ne e la robotica collaborativa.
Reti e telecomunicazioni, si-
rare l'acqua marina, il fondale e
il sottofondo, e una per monito-
rare le aree forestali sarde.
riali per la realizzazione di LED e
laser ad alta efficienza, elettrodi
che usano la luce solare per pro-
durre idrogeno. Si sta esploran-
movimento umano, il monito-
raggio e la riabilitazione moto-
ria con strumentazioni avanza-
te e ambienti di realtà virtuale.
stemi digitali e ciberfisici Le Scienza dei materiali e nano- do, inoltre l’utilizzo di nanoma- Attualmente opera in conven-
reti di dispositivi e sensori sono tecnologie I materiali innovati- teriali per il supporto alla vita zione con il Centro Veterani del-
fondamentali per il monitorag- vi permettono progressi in ambi- nello spazio. la Difesa in un progetto bilatera-
gio ambientale. In un progetto to medico, sensoristico ed ener- le Italia-USA che coinvolge la
sull’agricoltura di precisione, i getico. Di recente sono state svi- Ingegneria energetica e so- Scuola Superiore Sant’Anna e
dispositivi ciberfisici hanno per- luppate e brevettate nanoparti- stenibilità Altro tema di grande mira all’impiego di tecnologie
Le foto di Mauro Chessa di questo inserto illustrano momenti di messo interventi tempestivi sul- celle con proprietà antivirali, in importanza è lo sviluppo di siste- robotiche per il ripristino di fun-
vita quotidiana al DSBM. Qui sopra, lavoro in Ingegneria le colture. Sono in fase di svilup- grado di controllare la formazio- mi basati su fonti rinnovabili zioni motorie di veterani delle
po una piattaforma per monito- ne di radicali liberi, nanomate- per la gestione e l’ottimizzazio- forze armate.
30 Giovedì 13 Luglio 2023

UNIVERSITA' di SASSARI

Ex allievi
Nessun posto è lontano
con la partenza e l’arrivo
in questo dipartimento
B
astiano Sanna del programma globale del tra-
Ho iniziato a occu- pianto di cellule staminali.
parmi di ricerca Ho inoltre avuto molte altre
scientifica in campo opportunità di crescita profes-
biomedico al Dipartimento di sionale: da essere il “braccio de-
Scienze Biomediche dell’Uni- stro” del presidente di R&D No-
versità di Sassari, laureandomi vartis, a lavorare nel campo del-
Le belle ed entusia- in Scienze Biologiche con una te- la finanza per una banca di inve-
smanti storie di si in Biochimica sotto la guida
del professor Gianfranco Pin-
stimento che si occupava di far-
maceutica. Un’intera carriera
Bastiano Sanna tus. Appena laureato ho avuto la negli States che ha comunque
uno dei leader della possibilità di iniziare il dottora- avuto come punto di inizio fon-
Biotech Vertex; to di ricerca, grazie al supporto
della professoressa Bruna Tado-
damentale gli studi al Diparti-
mento di Scienze biomediche
Manuela Raffatellu lini ho trascorso un lungo perio- dell’Università di Sassari, a cui
docente universitaria do alla Cambridge University sarò sempre grato.
(nel lab del prof Genazzani). Do-
in California; po il dottorato sono partito per Manuela Raffatellu
Samuel Abiodum gli Stati Uniti per la formazione L’Università di Sassari e il Di-
ingegnere industriale post-dottorale, alla fine stabilir-
mi in quel Paese. Attualmente
partimento di Scienze Biomedi-
che sono stati molto importanti
alla Deloitte; sono Executive vice president, per la mia formazione scientifi-
Maria Carla Piras chief of cell and genetic thera- ca. Ho iniziato a frequentare il
ingegnere informatico pies dell’azienda Biotech Ver-
tex. In questo ruolo sono respon-
Dipartimento quando ero al ter-
zo anno della facoltà di Medici-
sabile dell’avanzamento della ri- na. Ho trovato un ambiente ac-
cerca, dello sviluppo e della pro- cogliente, con tante persone va-
duzione di tutti i programmi di lide che avevano diversi contatti
terapia cellulare e genetica, com- internazionali e che incoraggia-
prese le emoglobinopatie, la di- vano gli studenti ed i neolaurea-
strofia muscolare di Duchenne, ti a fare un percorso di formazio-
la distrofia miotonica di tipo 1 e ne all’estero.
il diabete di tipo 1. La mia prima esperienza all’e-
Sono anche il direttore del si- stero fu in Danimarca come stu-
to di ricerca Vertex Cell and Ge- dentessa del progetto Erasmus Nelle foto a corredo di questo arti- biota con il sistema immunita- dai professori. Il corso di laurea
netic Therapies, che abbiamo nel laboratorio di un collabora- colo, in senso orario: Bastiano San- rio. Oltre a fare ricerca ad alti li- in Ingegneria Industriale è stato
aperto nel 2021 presso Innova- tore del professor Salvatore Ru- na (executive vice president, chief velli, il mio lavoro consiste an- impegnativo e stimolante, mi
tion Square nel Seaport district bino, relatore della mia tesi di of cell and genetic therapies dell’a- che nell’insegnamento e nella ha permesso di completare gli
di Boston, dove alcune centina- laurea. L’esperienza danese raf- zienda Biotech Vertex); Maria Car- formazione scientifica delle studi con un master e inserirmi
ia di scienziati che lavorano su forzò il mio desiderio di partire la Piras (ingegnere informatico); nuove generazioni. Molte delle presso la Deloitte, per la quale la-
complessi problemi scientifici subito dopo la laurea per conti- Samuel Abiodun (ingegnere indu- persone che hanno lavorato da voro circa un anno.
per la cura di malattie come dia- nuare a crescere professional- striale, attualmente dipendente me stanno continuando la loro
bete mellito e talassemia. mente. Scelsi gli Stati Uniti, do- della Deloitte); Manuela Raffatellu carriera nell’industria o nell’uni- Maria Carla Piras (Ingegneria
Prima della Vertex, sono stato ve vivo da oltre vent’anni e dove (professore ordinario nella Facoltà versità, incluse tre giovani don- Informatica) Nel 2018, anno del
il CEO di Semma Therapeutics sono riuscita a realizzarmi. So- di Medicina dell’Università della ne che adesso dirigono il loro la- mio diploma, apre a Sassari il
(compagnia acquisita da Vertex no un Professore Ordinario nel- California a San Diego) boratorio. Spero che la mia espe- corso triennale di Ingegneria In-
nel 2019). la Facoltà di Medicina dell’Uni- rienza possa incoraggiare i gio- formatica.
Prima di Semma, ho fondato versità della California a San Die- vani ad intraprendere un percor- Seppur titubante decido di
un’altra compagnia biotech go e dirigo il mio laboratorio di ri- so di studi scientifico. iscrivermi e oggi non posso che
(Magenta) di cui sono stato cerca da quindici anni. Nel mio essere soddisfatta della scelta.
Chief Operating Officer. Il mio gruppo, composto da una deci- Samuel Abiodun (Ingegneria L’offerta formativa molto varia,
esordio nell’eccitante campo na di persone selezionate da Industriale) Nonostante le ini- l’ambiente stimolante e un rap-
della terapia cellulare era prece- me, facciamo ricerca sulle infe- ziali difficoltà con la lingua italia- porto docenti-studenti sempre
dentemente avvenuto con No- zioni batteriche intestinali e le na, che avevo studiato solo al diretto e di ampia disponibilità
vartis, dove ero nel team dirigen- coliti infiammatorie, studiando mio arrivo al centro di accoglien- hanno reso i tre anni di studio
ziale dell'Unità di terapia genica le interazioni tra i batteri patoge- za, ho ricevuto un caloroso ben- un’esperienza ricca dal punto di
e cellulare come responsabile ni ed i batteri “buoni” del micro- venuto dai compagni di corso e vista formativo e umano.

Erasmus+ cini curriculari, parte fonda-


mentale della formazione in un
un ricordo indelebile che ha se-
gnato senza dubbio il mio futu-
Corso di Laurea scientifico ro come giovane ricercatrice».

Predisposizione naturale
«Grazie al programma Era- Il Programma Erasmus ha
smus ho potuto svolgere il mio premiato con un importante fi-
tirocinio di laurea triennale nanziamento una proposta pro-

ad essere aperti al mondo


presso la University del West of gettuale volta a sostenere l’Inter-
Scotland, a Glasgow» dice Elena national Master in Medical Bio-
Simula, neo-dottoressa di Ricer- technology.
ca in Life Sciences and Biotech- Questo corso di studi bienna-
nologies, che ha compiuto il pro- le, organizzato dal DSBM in col-

D
prio percorso formativo tutto laborazione con la Hue Univer-
a oltre 30 anni il Pro- dentesse dei tre livelli di forma- tunità di svolgere un semestre o nel DSBM: dalla laurea trienna- sity (Vietnam) ha consentito la
gramma Erasmus+ zione univerisitaria a vivere un intero anno accademico del le in Scienze Biologiche, alla lau- formazione e di decine di giova-
promuove, e suppor- un’esperienza di studio all’este- proprio percorso di studi in una rea Magistrale in Biologia, sino ni vietnamiti, che hanno acqui-
ta la mobilità di stu- ro. Grazie alla conclusione di ac- realtà diversa, sperimentare al Dottorato. «Oltre a una signifi- sito conoscenze strategiche per
denti, docenti e personale tecni- cordi bilaterali con 45 diversi se- nuovi metodi di apprendimen- cativa crescita personale – spie- le loro prospettive occupaziona-
co-amministrativo all’interno di distribuite in diversi paesi to, confrontarsi con nuove cul- ga –, ho avuto l'opportunità di li. Il Progetto ha consentito ai do-
dell’Unione Europea. aderenti al Programma Erasmu- ture, e potenzialmente aumen- acquisire nuove competenze centi DSBM di portare in Viet-
Il DSBM, seguendo la propria s+ (dalla Spagna alla Romania, tare la propria competitività sul che si sono rivelate utili per il nam l’attività di docenza del Ma-
vocazione all’internazionalizza- al Portogallo, a molti paesi mercato del lavoro. mio percorso accademico suc- ster, e agli studenti vietnamiti di
zione, sfrutta le opportunità of- dell’Est Europa, alla Germania, Accanto ai progetti di studio, cessivo. È stata una esperienza poter essere accolti nei laborato-
ferte da questo Programma per tra gli altri) gli studenti iscritti ai il DSBM motiva gli studenti a ricca di emozioni che consiglio ri del DSBM per svolgere le attivi-
incoraggiare gli studenti e le stu- corsi del DSBM hanno l’oppor- svolgere tramite Erasmus+ i tiro- vivamente a tutti gli studenti. È tà di tirocinio formativo.
Giovedì 13 Luglio 2023 31

UNIVERSITA' di SASSARI
Raccontati da una mappa: ecco il respiro internazionale delle attività didattiche e di ricerca del DSBM
◗ Il respiro inter-
nazionale delle atti-
vità didattiche e di
ricerca del DSBM.
La ricerca e la forma-
zione in campo
scientifico non cono-
scono confini: strin-
gere collaborazioni
(in blu), implemen-
tare progetti di ricer-
ca premiati da finan-
50 ziamenti internazio-
nali (in giallo), so-
stenere la coopera-
zione allo sviluppo
(in verde), allargare
il network di conven-
zioni per la mobilità
studentesca (in ros-
so) sono fondamen-
tali e strumentali
per la circolazione
delle idee e la cresci-
ta di studenti, perso-
nale docente e tecni-
co-amministrativo.
0
Da Sassari un fitto
network di relazioni
internazionali pro-
ietta le diverse attivi-
tà del DSBM verso
tutti i continenti,
regalando al Diparti-
mento un ruolo da
protagonista nella
scena internaziona-
le, consentendo lo
sviluppo di un am-
biente multicultura-
le per la ricerca e
−50 l’apprendimen-
to.

−100 0 100 200


long

asmus Collaborazione.individuale Cooperazione.allo.sviluppo Finanziato.su.progetto.di.ricerca.internazionale 0 20 40


Numero
10 30 50

ERASMUS+ TERZA MISSIONE DEL DIPARTIMENTO


Nel suo DNA divulgazione scientifica,
Lincei e cooperazione internazionale
I
l Dipartimento di Scienze
Biomediche (DSBM) è atti-
vamente coinvolto in pro-
getti di cooperazione inter-
nazionale, in attività per la salu- IL PROGETTO
Strade aperte te pubblica, nella organizzazio-

per tutto
ne di convegni scientifici sia na-
zionali sia internazionali, nella Il Parkinson
il personale
promozione di eventi di dialo-
go culturale e di divulgazione
si combatte
scientifica. Nell’ambito delle
scuole territoriali, il DSBM è da
in palestra
◗ Accanto alla mobilità stu- anni coinvolto attivamente at-
dentesca, il progetto Era- traverso numerosi progetti ◗ Fra i progetti di ricerca atti-
smus+ supporta anche le quali: Unistem Day, i corsi UNI- vi all’interno del Dipartimen-
mobilità del personale do- SCO, Percorsi per le Competen- to di Scienze biomediche
cente e tecnico-amministra- ze Trasversali e per L’Orienta- dell’Università degli studi di
tivo. Il personale del Diparti- mento (PCTO), il Piano Lauree Sassari è presente anche il
mento di Scienze biomedi- Scientifiche (PLS), I piani per progetto “Sardegna palestra
che dell’Università degli l’Orientamento e il Tutorato a cielo aperto: interventi mo-
studi di Sassari ricorre con (POT), e il più attuale Progetto tori adattati in ambiente na-
frequenza a questo stru- transizione scuola Universi- turale per persone con malat-
mento. tà-PNRR. L’obiettivo di questi tia di Parkinson”, finanziato
La decisione di avvalersi progetti è quello incoraggiare e dalla Fondazione di Sarde-
della opportunità offerta da facilitare gli studenti delle scuo- gna. Attraverso un nuovo ap-
Erasmus+ viene presa per le di secondo grado in una scel- proccio rieducativo-motorio
cogliere le opportunità di ta più consapevole del corso di e di ricerca, il progetto speri-
ampliare le proprie cono- studio che sia più adatto alle menta l’utilizzo di attività
scenze, inaugurare e conso- proprie capacità e inclinazioni. motorie svolte in natura co-
lidare collaborazioni di ri- In particolare il Dipartimento versa”. “Siamo fatti così - Cono- promosso dall’Accademia Na- nazionale. In particolare, Il Po- me il trekking, la vela, la ca-
cerca, sperimentare meto- offre la possibilità di frequenta- scenze base e curiosità del cor- zionale dei Lincei, dal titolo: “I lo della Sardegna, è coordinato noa e il surf quali parti inte-
dologie didattiche avanza- re corsi universitari progettati po umano”. “Il viaggio dei far- Lincei per una didattica: una re- da Piero Cappuccinelli, profes- granti del programma di eser-
te e innovative, che potran- appositamente allo scopo, qua- maci nel corpo umano: cosa ac- te nazionale”. Lo scopo del pro- sore emerito del DSBM e mem- cizio adattato e strutturato
no poi essere disseminate li i corsi “UNISCO” Uniss+- cade dopo la somministrazio- getto è quello di migliorare il si- bro della Accademia Naziona- per le persone con malattia
nel contesto dell’ateneo Scuola (referente la professo- ne?”. “Biotecnologie al servizio stema di istruzione attraverso le dei Lincei, il quale è coadiuva- di Parkinson afferenti agli
turritano al rientro dall’e- ressa Paola Rappelli): “Nuove dell’uomo”, “Medicina, nutri- la formazione e organizzazio- to dal DSBM ed ha, negli anni, ambulatori dei disturbi del
sperienza all’estero. frontiere della biologia: zione e salute” A partire 2015 il ne dell’attività dei docenti con coinvolto centinaia di inse- movimento del territorio.
dall’ambiente alla salute e vice- DSBM partecipa al progetto, corsi attivi su tutto il territorio gnanti della Sardegna.
www.uniss.it

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