PAESE :Italia DIFFUSIONE :(117784)
PAGINE :41 AUTORE :Antonella Viola
SUPERFICIE :33 %
PERIODICITÀ :Quotidiano
29 giugno 2022
L’INTERVENTO
Vi spiegoperchél’Università
nonriusciràpiù a fare ricerca
Lariforma invia di approvazioneriducele possibilità di carrieradeigiovani
il criterio di basedeveessereil meritoe nonl’eccessodi regoleburocratiche
ANTONELLAVIOLA
a riforma dell’Uni-
L
versità in approva-
zione in questigior-
ni rischiadi affossa-
re in manierairre-
parabile la ricerca
scientifica pubblica nel no-
stro Paese. Sepasserà– e or-
mai sembrachenon ci siano
marginipersostanziali
modi-
fiche – si dimezzerannole
possibilità di accedereal
mondodellaricercaper i no-
stri giovani,si ingesseràla
formazionedei
ricercatori e
scompariranno
tutti i gruppi di
ricercapiù pic-
coli, chenon go-
dono di finan-
ziamenti dellaCommissione
Europea.Ma ancheper i vin-
citori deiprogettidi eccellen-
za delConsiglio Europeodel-
le Ricerche(Erc)reclutareri-
cercatori nonsaràsemplice.
Oggi, dopo la laureae il
dottorato,i ricercatoriposso-
no partecipareai progetti di
ricerca,usufruendodi asse-
gni di ricercachecostanocir-
ca 24mila euroall’anno; con
la riforma si passeràa con-
tratti di ricercachecosteran-
no 52 milaeuroall’anno, la-
sciando peròperlo più inva-
riato il salario delricercatore
( il restoandràin tasse).Lari-
cerca, chesta già soffrendo
per gli aumentidei reagenti ladisponibilità economica.
edattrezzatureedelcalodel- Restaanchepoco chiaroil
le donazionidovuti alle crisi comesipotrannosfruttarei
degli ultimi anni, vedrà da finanziamentiPnrr per for-
ungiornoall’altro raddoppia- mazione e reclutamento,vi-
re i suoicosti,senzacheperò sto questotettodi spesa.Eco-
raddoppinole entità dei fi- sa diremoai tantidottorandi
nanziamenti.
I piccoli gruppichenon rie- chesi troverannounastrada
bloccatada pocherisorsee
scono ad accedere ai finan- datroppaburocrazia?
ziamenti più cospicui saran- Il percorsouniversitario di-
no cancellati.E attenzione venterà dunquesemprepiù
nel pensarechequestosia stretto,irregimentatoin per-
un bene,perchési alzeràla
qualità dellaricerca: ridurre corsi chepocohanno a chefa-
re con i veri tempi e dinami-
il numerodi ricercatori e pro- che dellericerchepiù innova-
getti di ricercanonè mai un tive, ela ricercasempreme-
beneperchériduceil livello no pubblica.Pernon parlare
di competenze e conoscenze del fatto chesi immette un
di cui poi tutti beneficiamo. giovane ricercatorein un
C’è poi un aspettotecnico percorsoaccademico blinda-
chedovrebbespaventare
an-
che i giganti della ricerca to chedaunlatonon gli con-
sente la mobilità necessaria
pubblicaitaliana,coloro che alla sua formazione e,
sono in grado di attrarre dall’altro,lo sommergedi in-
grandirisorse. Unanota del- carichi didattici che gli ren-
la riformadicechesi potràre- dono difficile, senon impos-
clutare giovani ricercatoriso- sibile, concentrarsisullaspe-
rimentazione negli anni di
lo perunaspesa complessiva
nonsuperiorea quellautiliz- maggiorecreatività.
zata nell’ultimo triennio. Nonostantele buonein-
Questosignifica che,a parità tenzioni, quindi, il giudizio
di spesaecon il doppiodeico- sullariforma nonpuòchees-
sere negativo.Non si aiuta-
sti, ogni Universitàpotràre-
no i giovani riducendole lo-
clutare la metàdeiricercato-
ri. Per assurdo,i vincitoridei ro possibilitàdi accessoalla
bandi europei potrebbero ricerca,maampliandoleedi-
trovarsinell’impossibilità di versificandole. Non garan-
offrire posizioni, nonostante tendo loro un «posto fisso»
primacheabbianopotutodi-
Tutti i diritti riservati
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29 giugno 2022

mostrare quanto valgono,

ognuno con i suoi tempi e i
suoi percorsi,ma assicuran-
dosi che il merito sia il crite-
rio su cui si basano le pro-
gressioni di carriera. Non im-
brigliando la ricerca, ma
dandolemaggioristrumenti
per crescere libera. —
©RIPRODUZIONERISERVATA

Prevale un percorso
accademico blindato
che non consente
la necessaria mobilità
Il tetto di spesa
renderà più difficile
utilizzare i fondi
del Pnrr

Con la riforma i contratti

di ricercaarriveranno acosta-
re 52 mila euroall’anno,
lasciandoperò perlopiùinva-
riato il salariodel ricercatore.
Ilresto, infatti,andrà in tasse

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