Guido Trombetti dini per fortunacomunquemolto limi- tati. Ed è quello che segnalaancora siassistealla diffu- Nuccio Ordine:“ Molti ricercatoripre- Periodicamente sione di classifichedelle Universi- tà costruitedaaccreditatienti interna- feriscono affrontare temi alla moda zionali. Secondoalcuni oggetti impre- conlasperanzadi ottenereunnumero scindibili per esprimeregiudizi sui maggioredi citazioni”. singoli atenei, quasi fosseroil verbo La verità èchesescegli di affrontare contenutoin testi sacri. Più o meno unproblemamaiaffrontatodaaltri , o conla stessafrequenzasi leggono in- di utilizzareunmetodocompletamen- terventi, ancheautorevoli, tesia dimo- te nuovocorri il rischio di non ottene- strare l’inutilità e l’inattendibilità del- re risultati pubblicabili magari per le suddette indagini. Concludendo due o tre anni. E riceverepertanto va- spessoche essesono addirittura un lutazioni negative.È infatti inevitabile danno per la qualità della ricerca per chi si avvia perstradeinesplorate scientifica. Certamentel’aver stressa- rischiaredi trovarsiper un po’ di tem- to la rilevanzadi indici di valutazione po senzarisultati daesporre.Ciò spin- quali l h-index o il numerodelle cita- ge inevitabilmentemolti ricercatori zioni provoca anche effetti distorti. adaffrontareproblemi dei quali è lar- Ciò perchéda essi dipendein modo gamente prevedibile la soluzione.Lo quasiesclusivola possibilitàdi ottene- sviluppodellaconoscenza può avveni- re finanziamentie, cosaancorpiù im- re in due direzioni. Quella chenon ag- portante, di fare carriera.Sononati co- giunge granchédi originale.Che serve sì, osserva Nuccio Ordinesul Corriere a precisare,a chiarire,adapprofondi- dellaSera, “ club di scambistiche pro- re quantogià notofino adoggi. Certa- muovono il traffico di citazioni” o rivi- mente utile. Talvolta pregevole. Ma ste a pagamentochegarantisconoun che non accendegli animi. E quella che conduceai veri balzi in avanti. datonumerodi citazioni. Comeeffetto Non vi è alcundubbiocheun sistema di ciò Le Monde denunziòtempo fa di valutazionecaratterizzatoda para- che“ senel 2004 gli articolidubbi ( cioè metri numerici e tempi ossessivi non contenentirisultati scientifici di dub- bia attendibilità)eranostati 1.894 nel incoraggisfide intellettualiambiziose 2015 eranostati 59.433”. Negli Usa il se a rischiodiinsuccesso . fenomenoappareaddirittura più ac- Un’attività delicata come la ricerca centuato datochein unsistemacome scientifica riceve dannodalle scaden- quellostatunitense,se non pubblichi ze temporali troppo stringenti. rischiaddiritturail postodi lavoro. Co- Dall’ansia di dover pubblicareprestoe sì già alcunianni fa un’indagine con- molto. E allora?Abolirevalutazionie dotta negli Usa portavaa conclusioni controlli? allarmanti. Tre ricercatori su mille Sottrarrei ricercatoriall’incubo di ammiserodi averefalsificato uno stu- pubblicareadogni costo, anchese ri- dio o di avere copiatoun lavoro. Un sultati mediocri?Tutto ciò però colli- numeromaggiore colpe meno gravi. de con l’esperienza del reale.Senza Ovviamenteun contoè falsificare i ri- scadenzee valutazioni vi è piùcheil ri- sultati. Un contoè proporneinterpre- schio la certezzachesi diffonda la pi- tazioni forzateper accrescernel im- grizia. E in più una ricercatotalmente portanza. Atteggiamentocomunque libera la si può immaginaresoltanto non commendevole maaltro dal falsi- nella Città del sole.Il mondo della ri- ficare o copiare. cerca produceun costo enormeperla Mauneffettopiù grave amio avviso collettività chegravain granpartesul- siproduce,aldilàdei fenomenitruffal- la fiscalitàgenerale.Eun Paesenon ha
Tutti i diritti riservati
PAESE :Italia DIFFUSIONE :(23996) PAGINE :42 AUTORE :Guido Trombetti SUPERFICIE :19 % PERIODICITÀ :Quotidiano
30 aprile 2023
risorseinfinite. Per cui non può finan-
ziare studisul sessodegli angeli o sul terrapiattismo.Il punto è chela quali- tà della ricercaè difficile da valutare conparametriquantitativi.Ma non è possibile fare amenodi un sistemadi valutazione.Questo il dilemma.In am-