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esoterico significa ciò che è riservato a discepoli e iniziati, incomprensibile ai più.
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Capitolo 1
INTRODUZIONE AL FENOMENO
DELLA TELEVISIONE
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I pericoli della televisione 5
1977) e la notevole opera di Jerry Mander intitolata ≪Four Arguments for Elimina-
tion of Television≫ (Quattro argomenti per l’eliminazione della televisione. New
York, Morrow 1978). Quest’ultimo libro, che conta 371 pagine, rappresenta uno
sforzo coraggioso e senza precedenti per bandire completamente la televisione,
valendosi di molti argomenti. Altri libri, come ≪The Zapping of America≫ (La vam-
pirizzazione dell’America) con il sottotitolo ≪Microwaves, their Deadly Risk, and the
Cover-up≫ (Le microonde, il loro mortale pericolo e il loro camuffamento) di Paul
Brodeur (New York, Norton 1977), hanno preparato il terreno a una progressi-
va presa di coscienza dell’inquinamento elettromagnetico, le cui influenze nocive
sono subite da tutti, specie se si abita in zone urbane.
Anche limitandoci a uno studio superficiale sull’argomento, constatiamo che
siamo di fronte a una situazione quasi disperata, poiché il rischio di esposizione
proviene da più fonti. Infatti, anche se non avete la televisione in casa, voi siete
comunque attorniati da vicini, i cui televisori funzionano a pieno volume; siete
circondati da migliaia di trasmettitori di grande potenza, dai tralicci delle anten-
ne che trasmettono in modulazione d’ampiezza o di frequenza, dalle postazioni
radar, da fasci hertziani per comunicazioni via satellite, ecc., ecc. . .
Sebbene gli effetti dovuti alle radiazioni siano molto seri, non ci si può limi-
tare solo a questi, poiché esistono altre influenze che bisogna studiare. Il quadro
d’insieme di un tale studio mette in evidenza una totale e rapida degenerazione
della vita umana su questo pianeta, a tal punto che ciò che si chiama ≪la vita≫ di-
venterà ben presto impossibile. Ciò marcherà allora la fine di questo periodo di
manifestazione. Giungerà il momento in cui un numero crescente di lamentele
e di suppliche si leverà nel tentativo estremo di bandire la televisione e le altre
fonti d’inquinamento elettromagnetico; pur tuttavia si constaterà che sarà troppo
tardi. Il cosiddetto processo di ≪civilizzazione≫ apparirà clamorosamente irre-
versibile. E le masse oppresse, alla ricerca di una soluzione, dovranno arrendersi
all’evidenza che ≪Non c’è soluzione!≫.
È questione della massima importanza: si tratta di vita o di morte! È bene che
l’allievo sul cammino riconosca chiaramente la situazione e aiuti il suo simile a
prendere conoscenza di quanto sia orribile la natura della cosiddetta ≪realtà≫ in
cui vive. Sperando che tutti coloro i quali hanno ancora ≪orecchi per intendere
e occhi per vedere≫ intraprendano con determinazione il cammino che conduce
all’immacolata Patria divina.
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Capitolo 2
COS’È LA TELEVISIONE?
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Capitolo 3
LA LUCE DI FOHAT
La luce è uno dei doni più preziosi dispensati al nostro pianeta dal sole. Il sole
fornisce da milioni di anni luce ed energia termica, senza le quali la vita non
sarebbe possibile. Si crede che la maggior parte di questa straordinaria energia si
perda nell’incommensurabile spazio dell’universo. Ma questa credenza popolare
è erronea, poiché nella creazione divina nemmeno una sola particella di energia
va perduta; tutto contribuisce all’evoluzione delle miriadi di entità che si trovano
nel corpo solare cosmico, il quale entra in interazione con numerosi altri sistemi
solari del macrocosmo.
Vi sono delle Gerarchie sublimi che lavorano con le energie divine, chiamate
collettivamente ≪Fohat≫ nella Dottrina Universale. Fohat è, nella sua più alta ma-
nifestazione, l’AMORE DIVINO. Uno dei suoi aspetti meno evoluti è conosciuto
come ≪elettricità≫. Avete mai preso una scarica elettrica? Potete allora avere una
vaga impressione dell’invincibile potenza di Fohat.
Perché parlare di questo in un opuscolo dedicato alla televisione?
Per aiutarci a vedere le cose nella loro giusta prospettiva, è bene considerare
la televisione come un fenomeno tipico della nostra società tecnocratica pseudo-
onnisciente, la quale costituisce una terribile minaccia tanto per l’uomo stesso che
per il suo ambiente cosmico. Infatti i massimi esponenti del mondo scientifico e
tecnico stanno compiendo esperimenti con le diverse forme di energia di Fohat in
una maniera affatto speculativa e irresponsabile.
L’uomo potrebbe avere accesso alla divina felicità di Fohat – il Mondo di Lu-
ce di Dio – grazie alla Trasfigurazione. Ma cosa preferisce? Preferisce seguire il
suo penoso sentiero attraverso l’oscurità della sua ignoranza e del suo odio, che
conduce inevitabilmente a questo risultato: la Luce di Fohat, sotto forma di ≪ca-
lore≫, lo brucerà. È cosı̀ che Fohat diventa un fuoco divorante che giudica. È con
il ≪Fuoco≫ – come c’insegnano le Sacre Scritture – che l’attuale giorno di mani-
festazione finirà. Ed è ancora attraverso il ≪Fuoco≫ che i ≪chiamati≫ potranno
celebrare la rinascita evangelica, come narra la leggenda della Fenice che risorge
dalle proprie ceneri.
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fusione nucleare.
Dobbiamo seguire una linea di sviluppo positiva o negativa: la rigenerazione
o la degenerazione. Non v’è altra alternativa! Ciò che noi vediamo svilupparsi
attualmente è, a causa dell’ignoranza e dell’istinto d’autoconservazione, una rea-
zione di massa negativa all’appello dell’Acquario lanciato dalla Fraternità della
Vita. Tale reazione è frutto dell’opera delle POTENZE dirigenti – gli eoni – della
sfera riflettrice. Tale rifiuto all’appello provocherà una tragedia, tragedia che le
più nobili guide dell’umanità non saranno in grado d’impedire. Al contrario, gli
sforzi meglio intenzionati, sia nel campo della politica che in quelli della scienza
o della religione o delle arti o dell’umanitarismo, falliranno miseramente, finché
l’uomo continuerà ad aggrapparsi a questa ≪realtà≫ dialettica.
Considerate per esempio la Signora Marie Curie, scienziato di valore, due vol-
te insignita del premio Nobel, e la sua dedizione, durante tutta la sua vita, alla
scoperta di questa misteriosa forza chiamata ≪radioattività≫. Fu una delle sue
prime vittime: ne morı̀! Prendiamo Niels Bohr e Albert Einstein, entrambi bril-
lanti geni in teorie atomiche e ispirati dai più nobili obiettivi e ideali. I loro di-
sinteressati sforzi hanno contribuito all’emancipazione dell’era atomica nel 1945,
quando Hiroshima e Nagasaki furono cancellate dalla carta geografica. La loro
scoperta delle energie dell’atomo ha portato frutti di distruzione, perché i loro
lavori erano fondati sulle leggi della dialettica. Einstein era molto vicino a rico-
noscere il destino fatale e inevitabile dell’ordine dialettico quando disse: ≪Ogni
tappa sembra essere l’inevitabile conseguenza della precedente≫.
È in questa prospettiva che dobbiamo considerare la televisione con tutto
quanto comporta.
E non basta misurare la radiazione emessa dallo schermo per comprendere
a fondo ciò che la televisione è realmente; è indispensabile vedere quali sono
le forze che lavorano attraverso di essa e quali avvenimenti si svolgono dietro
questi fenomeni. L’allievo della Rosacroce non può accontentarsi di ragionare
cosı̀: ≪D’accordo, la radiazione è certamente nociva, ma, una volta eliminato questo pro-
blema, la televisione mi sarà veramente utile≫. Vi sono in realtà molti fattori in gioco;
di questi parleremo più avanti.
Nella situazione attuale, le esperienze nucleari e altri esperimenti scientifici e
tecnici dell’umanità con le energie di Fohat costituiscono già una minaccia mor-
tale per ogni fonte di vita sulla terra e anche per il delicato equilibrio del sistema
solare. Gli strati protettori della terra sono stati seriamente deteriorati, le male-
fiche radiazioni non solo attaccano la vita sulla terra, ma si manifestano anche
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Capitolo 4
IL PROBLEMA DELLE
RADIAZIONI
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la radio), poi le frequenze medie (onde medie della radio), quindi le frequenze
comprese fra 3 e 30 megahertz (onde corte della radio), le frequenze fra 30 e 300
megahertz (onde ultracorte, utilizzate nella televisione e nella radio), le frequenze
comprese fra 300 e 3000 megahertz (ossia fra 100 cm e 10 cm di lunghezza d’onda,
le microonde, utilizzate nei radar, nei forni a microonde, ecc. . . ), segue l’immen-
sa gamma dei raggi infrarossi, poi la luce visibile, quindi gli ultravioletti e infine
i raggi X deboli, seguiti dai raggi X forti e dai raggi gamma che sono emessi dai
nuclei degli atomi o sono una delle numerose componenti dei raggi cosmici.
Il tubo a immagini di un apparecchio televisivo è costruito sulla base di un
cannone a elettroni che proietta sullo schermo, concentrandoli, fasci di elettro-
ni. La parte interna dello schermo è ricoperta da una rete di qualche migliaia di
punti, la cui fluorescenza può essere eccitata nei tre colori di base della televisione
a colori. Ogni volta che il fascio di elettroni colpisce uno di questi punti, questo
emette una luce tanto più intensa quanto più intenso è il fascio.
Facendo in modo che il fascio esplori lo schermo esattamente come si legge
una pagina di un libro, linea dopo linea, e facendo contemporaneamente variare
l’intensità, i punti luccicano con maggiore o minore intensità, il che crea l’illusio-
ne dell’immagine. La ripetizione rapida di questo processo, compresi dei cam-
biamenti progressivi nell’immagine, suggerisce l’idea del movimento. Segnali
acustici apportano la sonorizzazione.
Guardando la televisione, ci si fa dunque iniettare dell’energia radiante,
non sotto la forma di luce ambiente naturale proveniente dal sole, ma con
quella ≪luce della televisione≫ molto caratteristica, tutta artificiale, proietta-
ta con una intenzione ben precisa. Essa è proiettata sullo spettatore attraverso
lo schermo fluorescente mediante il cannone a elettroni, puntato letteralmen-
te contro la persona che si trova davanti al televisore. Questa energia penetra
nello spettatore e danneggia le ghiandole endocrine e i sottili organi eterici che
svolgono una funzione cosı̀ cruciale nel processo della trasfigurazione.
La luce solare naturale è costituita da un miscuglio particolare di raggi elet-
tromagnetici di varie lunghezze d’onda, che comprendono la luce visibile, che va
da 400 nm (violetto) a 800 nm (rosso) (o da 4000 a 8000 angstroem), e da raggi
infrarossi e ultravioletti, come pure da microonde centimetriche, ecc. Le propor-
zioni di questo miscuglio sono modificate dall’azione dell’atmosfera, che funzio-
na da filtro selettivo1 , e ciò che ci viene dal sole è la combinazione appropriata
allo sviluppo e alla protezione di tutta la vita sulla terra. La luce artificiale pro-
veniente da una qualsiasi altra sorgente invia un insieme di lunghezze d’onda
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Ciò non è più vero, poiché l’atmosfera terrestre si trova danneggiata in seguito agli esperimen-
ti nucleari dell’uomo e ad altre forme di inquinamento. Molto significativa è, a questo proposito,
una breve notizia apparsa recentemente in un importante giornale degli Stati Uniti: ≪Lo stra-
to d’ozono della Terra sarà studiato da un satellite che la NASA prevede di lanciare martedı̀ prossimo. Gli
scienziati sperano che la missione fornirà nuovi dati sull’impoverimento dello strato d’ozono, impoverimen-
to che si ritiene dovuto all’utilizzazione dei gas fluorocarbonici. Alcuni temono che l’aumento conseguente
dell’irraggiamento ultravioletto rappresenti una minaccia per il nostro ambiente e per la nostra salute≫.
(The Wall Street Journal, venerdı̀ 19 gennaio 1979).
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totalmente diverso, il che può essere sufficiente per creare dei problemi.
Le ultime scoperte nel campo della fotobiologia (biologia della luce) met-
tono in evidenza che la luce è una sorta di nutrimento per le cellule. La na-
tura mette i suoi figli a un ≪regime di luce≫ ben equilibrato. Ogni volta che
questo regime è modificato, come nel caso della luce artificiale, si producono
certe alterazioni nelle cellule, provocando un deterioramento del corpo umano
(compresi i corpi sottili!).
La storia ha dimostrato a più riprese che gli esperti si sbagliano nelle loro valu-
tazioni della quantità di radiazioni che si suppone nociva per l’uomo. Le norme
di sicurezza hanno dovuto essere considerevolmente e ripetutamente ridotte a
un decimo e anche a meno. Adesso l’uomo pensa di essere ≪al sicuro≫ . . . fino a
quando i limiti di tolleranza non saranno ancora ridotti.
Gli effetti delle radiazioni sull’uomo sono misurati in rem2 (Roentgen Equiva-
lent for Man) o in millirem (un millesimo di rem).
Nel 1950 si stimava che fossero necessari 1000 rem o più per causare il cancro
dell’embrione. Nel 1955 si stimava che 200 rem fosse un valore più vicino alla
realtà. Oggi certuni pensano che siano sufficienti 2 rem.
Vent’anni fa gli schermi televisivi erano considerati ≪sicuri≫ allorché emet-
tevano 50 millirem all’ora. Adesso il limite di tolleranza è la centesima parte di
questa grandezza (0,5 mrem all’ora). E cosı̀ via.
Si odono spesso espressioni come: ≪Non è poi cosı̀ pericoloso≫, ≪Io non ho il
televisore a colori≫, ecc. Ma considerate, prima di tutto, che la maggior parte delle
persone crede solo a quello a cui desidera credere. È ben noto! In secondo luogo,
non ci si rende sufficientemente conto del fatto che la radiazione, una volta
penetrata nel corpo, è assorbita dalle cellule, causando il loro deterioramento.
Gli effetti cosı̀ prodotti sono cumulativi.
In altri termini, in tre anni di televisione, in ragione di 4 ore al giorno in
media, si assorbono 2 rem, sufficienti per provocare il cancro dell’embrione.
E tuttavia ci sono milioni di madri che pensano (se sono veramente capaci
di pensare. . . ) di fare un grande favore ai loro piccoli mettendoli davanti al
teleschermo!
Lo scienziato John Ott, fondatore dell’Istituto di Ricerche sulla Fotobiologia
dell’Ambiente di Sarasota in Florida, ha dimostrato che anche il limite attuale
di 0,5 mrem all’ora, fissato per i raggi X emessi dal televisore, è troppo alto. Le
radici di leguminose che egli aveva posto davanti ad apparecchi televisivi a
colori sono cresciute verso l’alto, uscendo da terra. Un’altra specie di piante
divenne mostruosamente grande e deforme. Nei topi si sviluppavano lesioni
cancerose.
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Queste grandezze si esprimono attualmente in nuove unità di misura internazionali. Il rem,
che misurava l’equivalente di dose (1 rem = 1/100 Joule/Kg, è ora sostituito dal Gray (Gy), che
equivale a 1 Joule/Kg).
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Capitolo 5
Abbiamo studiato certi effetti nocivi delle radiazioni degli apparecchi televisivi
sul sistema umano. È possibile che in futuro sorgano altre tecniche permettenti
una eliminazione totale della radiazione catodica. Ma attualmente la nocività
dell’esposizione alla radiazione è una realtà.
Ciò che deve preoccupare ogni allievo sul cammino è l’eventuale deteriora-
mento irreparabile dei suoi organi più delicati, come gli strati ottici, l’epifisi o
pineale e l’ipofisi o pituitaria, che devono compiere funzioni fondamentali nel
processo della trasfigurazione.
Questi importanti organi reagiscono a ogni sorta di luce ricevuta dalla retina
dell’occhio. Si pensa generalmente che l’occhio abbia la sola funzione di vedere.
Ma la funzione degli occhi, in relazione organica con l’epifisi e l’ipofisi, è triplice:
Per ciò che concerne la seconda funzione – la luce come nutrimento delle cel-
lule – è della massima importanza vegliare sulla qualità della luce alla quale ci
esponiamo; se cioè si tratta, per esempio, di luce NATURALE, irradiata verso
di noi dal sole, o di luce ARTIFICIALE. È la luce dell’ambiente che ci circonda o
è una luce artificiale concentrata e lanciata, per cosı̀ dire, contro i nostri occhi?
La luce artificiale può avere numerosi effetti nocivi, di cui non siamo co-
scienti. Ciò accade in particolar modo quando fissiamo in maniera continua
una luce come quella della televisione.
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È senza dubbio utile ripetere che la luce solare naturale presenta uno spet-
tro luminoso costantemente equilibrato, mentre la luce artificiale, qualunque
sia, comprende un miscuglio di componenti spettrali (colori) poco favorevo-
li. Per esempio la luce della televisione a colori contiene solo tre bande ristrette
di frequenze: il rosso, il blu e il verde.
I fotobiologi, come il Dr. John Ott, hanno scoperto, con l’aiuto della microfo-
tografia, che la luce attacca l’attività cellulare delle piante. Notevoli cambiamenti
cellulari sopravvengono in seguito al passaggio da un colore all’altro. Il flusso di
ciò che chiamiamo ≪cloroplasti≫ diventa a volte lento, altre volte irregolare, per
deformarsi e divenire completamente asincrono rispetto allo schema normale che
prevale quando le piante sono mantenute alla luce del giorno.
Esperimenti di laboratorio con animali hanno mostrato che il fatto di cam-
biare il colore della luce artificiale danneggia la secrezione ormonale, il fun-
zionamento delle ovaie, la fertilità, la crescita, ecc, e sviluppa malattie cutanee.
Dei topi sensibilizzati al cancro, mantenuti nella luce ordinaria del giorno, sono
sopravvissuti nella proporzione del 97%, mentre nella luce artificiale rosa solo il
61% è sopravvissuto. Le code dei topi tenuti nella luce rosa si seccavano e ca-
devano. In una luce blu scuro il tasso di colesterolo saliva bruscamente. Altre
modificazioni della luce occasionavano aggressività, iperattività, inoperosità,
disorientamento, come pure modificazioni nel comportamento sessuale.
Cambiamenti analoghi possono essere osservati negli esseri umani. Vi sono
degli effetti causati da strutture psicologiche alterate, da velocità di rotazione
dei chakra modificate e da un’eccitazione o un esaurimento dei corpi sottili.
Certi effetti secondari di base sono ben noti, come l’influsso calmante ma an-
che deprimente della luce blu. La parola ≪blues≫ implica malinconia o depres-
sione. Notate gli accenti malinconici dei testi e della musica ≪blues≫, come pure
l’espressione ≪una paura blu≫. E d’altra parte ogni grande città del mondo non
ha forse il suo ≪quartiere di luci rosse≫?
Si ritiene che le emanazioni luminose della televisione a colori e delle lampade
a fluorescenza – le quali suscitano una risonanza con la lunghezza d’onda dei
coloranti artificiali – sovreccitino l’attività motoria del bambino. Lo studioso
Ben Feingold ha constatato che, eliminando dagli alimenti i coloranti artificiali
e altri additivi chimici, persino una malattia come l’iperattività nel bambino si
attenua.
Non sappiamo se Feingold abbia verificato nel corso delle sue indagini che,
eliminando dalle abitudini del bambino la consueta dose di video, si possono
osservare buoni risultati, se non migliori!
Considerando la situazione generale, ci si chiede: ≪Come finiremo di questo pas-
so? Cosa ne sarà dei nostri figli e dei figli dei nostri figli?≫. Ben pochi scienziati si
pongono tali domande; quasi tutti si rallegrano anzi per i meravigliosi progressi
tecnologici che hanno fatto del nostro mondo un luogo dove è bello vivere. Ri-
spondere a tali affermazioni ci pare vano. Se si considera la situazione generale,
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Capitolo 6
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Un fanciullo sano dimostra un’attività motoria per quasi tutto il giorno: corre,
spinge, cade, si arrampica, salta, ecc. Ma deve anche impiegare e sviluppare tutti i
suoi sensi, poiché questi sono le porte attraverso le quali deve entrare l’esperienza
del pensiero, senza la quale un buon sviluppo della corteccia cerebrale sinistra
sarebbe seriamente compromesso. Il fanciullo deve VEDERE un albero, SENTIRE
il vento, ODORARE un fiore, GUSTARE una mela, CAREZZARE e STRINGERE
il suo orsacchiotto di peluche.
Cosa fa la televisione a questo riguardo? Essa impone al bambino un’im-
mobilità forzata dell’insieme del corpo, compresi gli occhi, il che è nefasto!
Inoltre, limita la vasta estensione degli stimoli sensoriali REALI che agisco-
no sulle cellule cerebrali, riducendoli a un surrogato di sensazioni IRREALI,
unilaterali e artificiali. Essa attiva al massimo certi centri cerebrali e ne lascia
totalmente da parte altri.
Esiste un gran numero di studi scientifici che mostrano che il movimento ocu-
lare e il pensiero sono strettamente legati. L’espressione psichica attraverso gli
occhi in alternanza con l’osservazione viva tramite gli occhi fa sı̀ che la coscienza
diviene sveglia e attiva nel suo funzionamento.
Studi paralleli mostrano che quando gli occhi non sono in movimento, ma
restano fissi come in un sonnambulo, il pensiero è ridotto. Lo sguardo fisso
e freddo della persona che guarda la televisione dimostra che il suo pensiero
cosciente e il suo discernimento hanno fatto posto a una ricezione passiva del
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Fred y Merrelyn Emery, ≪A Choice of Futures: To Enlighten or Inform?≫ (Una scelta tra
due futuri: illuminare o informare?) Canberra, Centro di Educazione Permanente, Università
Nazionale Australiana, 1975.
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Capitolo 7
IL RITMO SENZ’ANIMA
Nel capitolo precedente abbiamo visto come lo sviluppo della facoltà del pensie-
ro nella vita del fanciullo potrebbe essere seriamente compromesso se perduras-
se l’abitudine di guardare la televisione. Si è messo l’accento sulle catastrofiche
conseguenze che potrebbero pesare sull’elevato destino della facoltà del pensiero
come ≪veicolo dell’anima rinata≫.
Per comprendere in quale abbrutimento l’anima potrebbe versare – in parti-
colare la giovane anima – menzioniamo come avviene lo svolgimento del reale
processo, talvolta denominato ≪l’atomizzazione dell’anima≫.
Guardando la televisione, si ha l’impressione di vedere delle immagini, ma
ciò che effettivamente si sta vedendo è il luccichio fosforescente di circa 300.000
minuscoli punti. Non vi è nessuna immagine.
Questi punti sembrano continuamente accesi, ma in realtà non lo sono. Tutti
i punti vanno e vengono 30 volte al secondo (25 in Europa), creando ciò che si
suol chiamare ≪l’effetto di scintillazione catodica≫.
Questo scintillio si produce cosı̀ rapidamente che l’occhio e, quindi, la coscien-
za non possono percepirlo. La traduzione dell’energia luminosa in immagini vi-
sive all’interno del cervello avviene soltanto 10 volte circa al secondo. Grazie a
uno sguardo fisso, combinato con la persistenza dello schermo, gli occhi sono,
per cosı̀ dire, ≪ingannati≫ e accettano le immagini come se fossero reali.
Ma l’anima non si lascia ingannare tanto facilmente! Prevale in profondità,
nei più nascosti reconditi della coscienza, la sensazione di essere interiormente
lacerati in piccoli pezzi, dispersi in migliaia di atomi a causa di ciò che gli occhi
hanno trasmesso. L’impressione di essere ≪atomizzati≫ corrisponde al reale e
dimostra una polarizzazione deformata dei veicoli sottili. L’espressione ≪meno
anima≫ è proprio vera!
Anni di quotidiano ascolto televisivo finiscono col cancellare questa labile sen-
sazione, prova supplementare del fatto che ≪meno anima≫ si è trasformato in ≪as-
senza d’anima≫. La televisione trasforma le persone in esseri senz’anima, cioè in
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automi.
Esaminiamo ciò più da vicino, ponendoci un altro problema strettamente le-
gato al precedente, cioè la pulsazione o il battito dell’apparecchio ricevitore.
Tutti conosciamo gli effetti ipnotici del battito insistente durante, per esem-
pio, un concerto di ≪rock≫, che può indurre in uno stato di trance. Quando si
dice che i partecipanti possono facilmente ≪scoppiare≫ o ≪sconquassarsi≫, o am-
bedue, ci si riferisce all’influenza che il ritmo esercita sullo stato vibratorio del
loro sangue e sui loro veicoli sottili.
Il battito meccanico prodotto da certe forme di ≪musica≫ contemporanea
conduce essenzialmente a una regressione verso la magia arcaica e, in questo
senso, è un fenomeno deplorabile. La crescita potenziale dell’anima è sostituita
da una schiavitù effettiva dell’anima. Ebbene, la televisione nel vostro salotto
produce un battito elettronico molto più pericoloso.
La scintillazione 30 o 25 volte al secondo di tutti i punti dello schermo catodi-
co, in seguito all’esplorazione folgorante del fascio elettronico, fa sı̀ che lo scher-
mo entri in pulsazione allo stesso ritmo. Questa costante pulsazione luminosa,
accompagnata da un suono stridente (15.750 Hz) situato in genere immediata-
mente al di sopra della soglia di percezione acustica, è responsabile di nume-
rose emicranie e deterioramenti della vista. Essa produce ancora altri effetti più
seri.
Sembra si siano verificati casi crescenti di epilessia in individui particolarmen-
te sensibili a questo genere di pulsazioni. Si suol parlare di ≪epilessia televisi-
va≫, poiché tali persone, fra le quali molti bambini (fino ad allora non epilettici),
cadono in crisi guardando la televisione.
Vi è pure l’effetto ipnotico. Una stanza buia, gli occhi in riposo, il corpo tran-
quillo, lo sguardo su una luce che scintilla costantemente: tutto questo crea
le condizioni ottimali per una trance ipnotica. Non senza ragione molte perso-
ne sensibili si lamentano di sentirsi ≪ipnotizzate≫, ≪ammaliate≫, ≪mentalmente
svuotate≫, ≪disfatte dal tubo≫, ≪come zombi≫.
Una tecnica estremamente astuta, chiamata ≪suggestione subliminale≫, si inse-
risce nel battito del tubo mediante immagini lampo inviate alla frequenza del
battito, più rapide della vista. Mentre i processi visivi restano indietro, a velo-
cità subelettronica, i pubblicitari hanno accesso alla velocità elettronica del fascio
d’esplorazione elettronico. Ci si fa investire dalla reclame senza essere in grado
di trattarla abbastanza rapidamente, cosicché questa si registra nella regione
subcosciente della mente. Da qui essa esercita una tensione bizzarra, che può
spingere evidentemente la gente ad acquistare l’articolo tanto decantato e visto
inconsciamente sullo schermo.
Il battito del televisore è responsabile, tra gli altri effetti, dell’iperattività
nei bambini e in generale di uno stato di agitazione accresciuto nei veicoli su-
periori dell’uomo. I veicoli superiori prendono sovraccariche elettrostatiche,
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sono stimolati, e non v’è facile sfogo per questa agitazione. Per disfarsi di que-
sta sensazione si è spinti a guardare la televisione, per sopprimere cosı̀ tempo-
raneamente lo stato generale di ≪malessere≫. Ne risulta una maggiore stimola-
zione, un invito ad altri spettacoli televisivi, finché l’effetto droga non chiude il
circolo vizioso.
È sorta cosı̀ una generazione di esseri insoddisfatti e infelici, le cui ghiando-
le endocrine sono state irrimediabilmente danneggiate, i cui corpi invisibili so-
no stati sovraccaricati, disorganizzati e privati delle loro qualità intrinseche. So-
no esseri abbandonati, ≪senz’anima≫, che versano in uno stato d’irritazione e di
estremo nervosismo. Cosa che si manifesterà attraverso un comportamento ag-
gressivo e una grande incertezza circa ciò che è reale e ciò che non lo è. Per tali
entità, la possibilità di trovare e di percorrere il cammino di ritorno alla Patria
divina, in questa vita, è stata virtualmente distrutta.
È nostro dovere impedire che questo ci accada proteggendo tanto noi stessi
quanto i nostri figli.
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Capitolo 8
LA ≪CITTA GLOBALE≫
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con nuove conterie, tenendole costantemente occupate, poco importa con che co-
sa. Qualsiasi mezzo è buono, dal momento che le menti sono sollecitate perché
non si produca nessun vuoto in cui l’Appello potrebbe essere inteso. ≪Distraeteli!
Offrite loro degli svaghi!≫.
Ciò concorda pienamente con l’attuale esplosione di ciò che si suol chiamare
≪ l’industria degli svaghi a domicilio≫.
≪Elettronica personale≫ è l’appellativo di questa nuova smisurata passione.
Bisogna attendersi molto di più; i futuristi prevedono un’era in cui le telecomuni-
cazioni elettroniche di massa a livello mondiale spazzeranno via tutte le frontiere
e ogni ostacolo. Essi definiscono tutto questo ≪la città globale≫ elettronica. Os-
servate la notevole penetrazione dei giochi video a domicilio. Pochi anni fa erano
solo una curiosità, ed ora inondano il mercato con centinaia di modelli. Micro-
computer inseriti in sofisticati quadri di comando permettono a piccoli e grandi di
dedicarsi al gioco elettronico sullo schermo del televisore di casa: tennis, flipper,
baseball, tiro a segno, ritirata rapida e fuoco, violente battaglie di mezzi blinda-
ti, corse di automobili complete, con cambio di velocità, stridio di pneumatici,
rombo dei motori e incidenti infernali, ecc. ecc. L’evoluzione è sbalorditiva.
L’ultimo grido in questo campo è l’aumento irresistibile dei ≪programmabili≫.
Una volta acquistati, essi offrono un panorama virtualmente illimitato di giochi
differenti, tutti sotto forma di unità di microcomputer che riempiono biblioteche
intere di cassette di vari giochi. Si prevedono vendite enormi. La produzione
annua nel 1980 potrebbe raggiungere i 17 milioni. Ci si può chiedere: ≪Dove andrà
a finire tutto questo?≫. ≪Da nessuna parte≫, secondo la risposta fornita dal pioniere
dei giochi video Ralph Baer, citata in un articolo del Reader’s Digest sui giochi
elettronici.
Apparentemente la loro portata non è ancora in grado di far tacere la voce
dell’Acquario. Di tanto in tanto alcuni danno segno di risvegliarsi dal son-
no. Ma immediatamente una nuova dose di conterie li induce nuovamente al
sonno.
Un altro giocattolo alla moda è, per esempio, il videoregistratore a cassette,
il quale permette di guardare un programma televisivo mentre se ne registra un
altro, per passarlo più tardi. Si può andare in vacanza e programmare anticipa-
tamente il videoregistratore, per non perdere cosı̀ l’emissione preferita. Lo scopo
del gioco è di non perdere nessun programma.
Films che avete visto anni fa possono essere registrati e trasmessi sul vostro
schermo televisivo. Il numero delle possibilità è illimitato. . . Si pensa che lo spet-
tacolo video a domicilio diventerà un fatto di ordinaria amministrazione nella
maggior parte delle abitazioni americane ed europee, perché apporta svago,
informazioni e spettacoli, secondo i gusti dello spettatore.
C’è di più, molto di più. Nuovi progressi tecnologici sono in serbo per l’u-
manità. Cavi, guide di onde, schermi giganti, canali multipli, ricezione mon-
diale, fibre ottiche combinate a fasci laser, antenne a polarizzazione circolare,
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. . . come una foglia nel vento. . .
Capitolo 9
LA RETE FINALE
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I pericoli della televisione 29
sintonizzati e quale tasto è stato schiacciato per ultimo, il che consente sondaggi
istantanei su tutti i programmi e in ogni momento. Gli spettatori sono identificati
ai fini della fatturazione ed altro, come per premiare i vincitori dei giochi.
Comprendete l’orribile potenziale di tutto ciò per ALTRI FINI? Voi siete co-
nosciuti. Il vostro comportamento è conosciuto e registrato nelle banche di
dati QUBE ogni 6 secondi. Le vostre abitudini di telespettatore di fronte alla
società, le vostre preferenze politiche, come pure le vostre tendenze religiose
sono conosciute. Schiacciate ora! Siete conformi alla categoria predominante del pub-
blico spettatore? No? È sospetto! Non guardate QUBE? Non siete collegati con QUBE?
Ah, dei sovversivi! Ci penseremo noi!
Si produce un notevole slittamento dalla radiodiffusione alla radioinfusione, da
qualche immagine diffusa su larga scala si passa alla diffusione ridotta di nu-
merose immagini, riservate cioè ai soli abbonati connessi. Si prevede che questa
tendenza condurrà a svariate applicazioni, come ordinare merci, effettuare opera-
zioni bancarie, chiamare un’ambulanza, far sorvegliare la casa, segnalare incendi
o furti; tutto mediante il sistema QUBE.
È ammissibile che un bel giorno, in un futuro non molto lontano, noi e
tutti coloro che resistono e rifiutano di inchinarsi davanti a un tale proliferan-
te e grossolano imprigionamento elettronico ci si trovi esclusi dalla maggior
parte dei servizi privati, compresa l’assistenza medica in caso d’urgenza, sem-
plicemente perché questi servizi saranno forniti esclusivamente attraverso il
sistema QUBE o sistemi analoghi. L’uso di tali sistemi potrebbe essere comune
quanto il telefono oggi.
Il vostro profilo QUBE (o assenza di profilo) è suscettibile di essere utilizza-
to contro di voi, se non si inserisce nelle attitudini predominanti. In un prossi-
mo futuro si potrà perfettamente utilizzare il profilo QUBE di qualcuno come
mezzo d’identificazione. Attualmente si è identificati attraverso il proprio nu-
mero di passaporto, il proprio numero di codice fiscale, il proprio numero di
patente, il proprio numero di polizza d’assicurazione sulla vita o altre, i propri
numeri delle tessere di credito, con il proprio limite di credito, il proprio numero
di conto corrente o di libretto di risparmio (≪Avete un conto presso di noi?≫), ecc.,
ecc. . . Non è logico attendersi che un domani questa confusione d’identificazione
sia sostituita da una registrazione appropriata e chiara in una qualche centrale di
dati di tipo QUBE? La tendenza va nettamente in questa direzione!
Senza un’adeguata identificazione (il profilo personale QUBE) ci si potreb-
be trovare ben presto inabilitati a ottenere lavoro, prestiti, ecc. Gruppi di dis-
sidenti come quelli riuniti nella Scuola Spirituale della Rosacroce d’Oro, poiché
rifiutano un profilo video (generalmente accettato dal conformista e dall’uomo
religioso-dialettico, i quali non minacciano in alcun modo il mantenimento del-
l’esistenza di quest’ordine naturale dialettico), verranno fatalmente etichettati
e accusati di praticare un ≪culto pericoloso≫, con tutte le conseguenze che ne
deriveranno.
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I pericoli della televisione 30
La storia recente, in particolare il periodo di Mao Tse Tung e del suo Libret-
to Rosso, ci ha dato, speriamo, una lezione. Ci ha mostrato come la coscienza
individuale di milioni di persone possa essere alienata e sostituita da un com-
portamento di massa prescritto. Non commettete l’errore di credere che ciò sia
possibile solo in Estremo Oriente, nel quadro della Rivoluzione Culturale Cine-
se. La storia ci insegna che è cosa già accaduta in Europa Occidentale, prima e
durante il periodo fra il 1940 e il 1945. E potrebbe ancora riaccadere e, guarda
caso, nel paese considerato dai suoi cittadini ≪ultimo bastione della libertà≫, va-
le a dire negli Stati Uniti d’America. Molti fatti devono ancora accadere prima
dell’avvenimento di Armagedon, che vedrà tutte le nazioni presenti.
È di vitale importanza osservare attentamente i segni del nostro tempo.
Non pretendiamo di poter predire esattamente come le cose avverranno. Ma
non è certo impossibile l’imminente esplosione di una lotta per la sopravviven-
za fisica e psicologica; in tale drammatico frangente tanto gli individui quanto
i gruppi si disputeranno privilegi e servizi sulla base delle classificazioni QUBE
più o meno favorevoli. Se milioni di persone vogliono allora costruire la loro im-
magine video, una nuova razza, nel vero senso della parola, potrà svilupparsi:
schiaccerà i pulsanti giusti e piacerà al ≪Grande Fratello≫1 ; saprà assicurarsi buo-
ni punteggi nei sondaggi di ogni 6 secondi e ottenere cosı̀ la ricompensa: lavoro,
alloggio, mezzi finanziari, ecc.
La pressione esercitata da Mao Tse Tung sulle masse con il suo Libretto Rosso
potrà sembrare un gioco da ragazzi in confronto alla macchinazione escogitata
tramite il sistema ≪QUBE≫ e i suoi maestri invisibili: si detteranno alle masse
comportamenti preordinati. Comprendiamo a cosa ci stiamo forse avvicinando?
Possiamo comprenderlo? Se giungerà il giorno in cui ciascuno di noi dovrà pre-
stare giuramento di FEDELTA AL SISTEMA, avremo allora la forza interiore di
scegliere la libertà della Gnosi?
Se questo sistema si chiamerà capitalismo, comunismo, socialismo, democra-
zia o teocrazia, ciò non avrà più nessuna importanza. Attraverso il libro ≪Sma-
scheramento≫, comprendiamo che la molteplicità dei sistemi, delle ideologie e
delle terminologie si riveleranno fuori moda e totalmente inadeguati a descrivere
gli avvenimenti futuri.
Perché la ≪grande farsa≫ riesca, è necessario alienare e sostituire la coscienza
individuale dell’uomo con una unanimità di massa obbligatoria, grazie a unifor-
mi, unisex e macchine per uniformare di tipo QUBE.
Questa sarà l’IMITAZIONE della vera Unità che si trova nella Gnosi Univer-
sale, l’UNA SANCTA, la Comunità dei DUE VOLTE NATI.
Prendete la vostra decisione riguardo al campo di forza al quale volete ap-
partenere: la moltitudine degli ≪incoscienti≫ o l’Una Sancta. Prendete la vostra
1
Allusione al libro di anticipazione socio-politica ≪l984≫ di George Orwell, scritto alla fine del-
la seconda guerra mondiale, in cui il ≪Grande Fratello≫ controlla tutta la popolazione attraverso
apparecchi televisivi obbligatori e gratuiti.
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I pericoli della televisione 31
decisione immediatamente, mentre esiste ancora una libertà di scelta. Nel caso
contrario ≪si≫ deciderà per voi.
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Capitolo 10
LA VOSTRA LIBERTÀ È
DETERMINATA DAL SENSO DI
ROTAZIONE DEI VOSTRI
CHAKRA
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I pericoli della televisione 33
neato il quadro di una umanità che entra in una ≪nuova era≫, retta dai nuovi
media: radar, radio, telegrafo, telefono, televisione, vidiofono, cablovisione bi-
direzionale, microfilm, satelliti, olografia, videoregistratori, cassette, giochi elet-
tronici su schermo, circuiti a microonde, computer domestici, laser, fibre ottiche,
ecc. Il fatto più allarmante che risalta in questo libro è che alla testa dell’eser-
cito di telecomunicazioni, in espansione sempre più rapida, figurano fenomeni
quali l’ipnosi, la reincarnazione, la percezione extrasensoriale, l’LSD, la telepatia,
il biofeedback, la meditazione, il risveglio della coscienza, gli stati di coscienza
alterati, ecc. Solo qualche decina d’anni fa la maggior parte di questi fenomeni
sarebbero stati scartati immediatamente come ≪mistificazioni occulte≫ o ≪insa-
nie esoteriche≫, mentre ora si studiano scientificamente nell’ambito della para-
psicologia, della psichiatria, della chimica, della neurofisiologia, della bionica,
dell’elettronica, della cibernetica, ecc.
Una rapida modificazione della coscienza umana è evidente. Le porte della
percezione dell’uomo si stanno aprendo sempre più, ma in modo totalmente ne-
gativo, per condurre a spazi psichedelici, a domini allucinatori, a oceani di imma-
gini e proiezioni sonore, ai verdi pascoli delle percezioni sensoriali ed extrasen-
soriali finora sconosciuti. Pare che l’umanità stia attraversando collettivamente le
porte della sfera riflettrice. I nuovi mezzi di comunicazione sembrano procurare
una nuova pipa d’oppio.
L’Acquario ha bussato alla porta e squarcia l’atmosfera terrestre con le sue
radiazioni smascheranti. Nudità, vacuità, silenzio, sono i risultati di una realtà
dove risuona l’interrogativo: ≪Manas, dove sei? Risvegliati dal tuo sonno di morte!≫.
Ma l’uomo no, non vuole risvegliarsi. Al contrario, ricopre la sua nudità con
apparecchiature elettroniche, si narcotizza e avvolge la sua vuota esistenza in una
pseudorealtà audiovisiva.
Si può considerare l’umanità e la terra come avvolte di un mantello elettroma-
gnetico d’irrealtà. L’introduzione del libro citato precisa: ≪In un prossimo avvenire
le comunicazioni faranno parte di una rete mondiale e universale di distribuzione di ener-
gia elettrica suscettibile di essere trasformata in innumerevoli forme e varietà di forma.
Cosı̀, la terra stessa potrà incistarsi in un’atmosfera di telecomunicazioni elettriche che
l’avvolgerà completamente≫. Una nuova torre di Babele si erge. Essa apporterà la
confusione, alterando la parola che fu un tempo pronunciata dall’uomo e che egli
deve nuovamente pronunciare: l’eco evanescente della sua origine divina.
Dobbiamo sottolineare l’effetto avviluppante e imprigionante della televi-
sione e degli altri nuovi media. Vedete la terra girare come un mondo ≪messo
sotto tensione≫ con i suoi milioni e milioni di esseri umani praticamente disfatti,
connessi a un qualche fantasma sintetico in conserva che si insinua in spazi psichi-
ci multidimensionali, immersi in ≪trips≫ programmati e selezionati su quadri
di comando domestici.
Qual è la faccia nascosta di questo fenomeno? L’insieme di quella che si suol
dire ≪evoluzione≫; ebbene, la cosiddetta ≪esplosione delle telecomunicazio-
ni≫ non è altro che una reazione negativa pianificata alle crescenti radiazioni
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I pericoli della televisione 34
dell’Acquario.
L’Acquario chiama l’umanità, e quest’appello si fa udire. Infatti l’uma-
nità mostra i segni di un risveglio di massa. E ciò rappresenta una minaccia
immediata per le gerarchie della sfera riflettrice!
Se queste gerarchie si trovassero improvvisamente private dei loro branchi
di adoratori nella sfera materiale, il loro regno sparirebbe; ed esse lo sanno
benissimo! Ecco perché è nata questa gigantesca macchinazione: allo scopo di
mantenere milioni di esseri umani all’interno del cerchio del loro incantesimo,
ai fini di una disperata autoconservazione!
Una crescente presa di coscienza interiore, concernente il vero cammino di
ritorno, ha luogo in innumerevoli esseri umani, ma si tenta di annientarla, attra-
verso sforzi continui e implacabili, per mantenere le masse sotto il fascino del
passatempo organizzato. Una crescente visione interiore dev’essere accecata da
immagini artificiali. Un crescente ascolto interiore dev’essere assordato da suo-
ni: il risveglio interiore deve essere sommerso da sensazioni. Per ottenere tutto
ciò doveva essere inventato un mezzo strategico come la televisione capace di su-
scitare una incessante reazione del tipo ≪Oh, guarda! Sensazionale! Affascinante!
Gratificante!≫.
Spingiamo un pò più profondamente la nostra sonda nel meccanismo di que-
sta lusinga dell’umanità. Guardiamo l’aura umana e più particolarmente i sette
centri di energia chiamati ≪chakra≫. I chakra ruotano a varie velocità angolari,
ma sempre nello stesso senso. Più il chakra è sviluppato e dinamico, più rapi-
damente gira. Più si è interessati e dediti ai vari aspetti della vita dialettica, più
velocemente ruotano i chakra della persona nel senso antiorario (per chi guarda
tale persona di fronte). Questa persona è come una torcia ardente in mezzo ai
fuochi che mantengono l’illusione di questo ordine dialettico naturale: i fuochi
della mortalità.
Il ≪cambiamento fondamentale≫, descritto nel libro di Jan van Rijckenborgh
intitolato ≪Dei gloria intacta≫, provoca una diminuzione della velocità di rota-
zione dei chakra in funzione della perdita d’interesse dell’allievo per la vecchia
vita. Poi il processo di trasfigurazione fa sı̀ che i chakra comincino a ruotare
in senso opposto, in senso orario. I chakra non possono mentire quanto alla
reale situazione di un allievo. Essi dicono esattamente a che punto ci si trova,
indicano se il processo di inversione del senso di rotazione è o non è comincia-
to. Se è cominciato, allora possiamo dire che l’allievo in questione è ≪convertito≫.
Il termine ≪conversione≫ ha un profondo e mirabile significato, sebbene non sia
che una parola vuota nella religione delle chiese.
Ciò che si suol chiamare ≪l’esplosione delle telecomunicazioni≫ rappresenta
uno sfrontato tentativo da parte delle fraternità della sfera riflettrice al fine di gal-
vanizzare, per cosı̀ dire, le aure umane e stimolare i loro chakra mantenendoli nel-
l’attuale polarizzazione, in una maniera come mai è accaduto in precedenza. Non
si tratta affatto di un’influenza elevatrice che, conformemente all’appello dell’Ac-
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Appendice A
GLOSSARIO
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KUNDALINI. Esistono tre centri di kundalini nei quali questa pura forza divina
può agire: il cuore, la testa e il bacino o sacro. Questi tre centri sono, nell’uo-
mo dialettico, totalmente prigionieri della sfera astrale terrestre. La testa è
prigioniera del campo astrale terrestre, il bacino o sacro è totalmente sotto
l’influsso del karma e il cuore è cosı̀ insozzato che non risponde più che a
ciò che la testa gli impone. Solo il cuore possiede ancora un certo grado
di libertà, a causa della presenza della Rosa. La maggior parte delle vie di
realizzazione occulta, numerosi sistemi yoga, tentano di far accedere coloro
che vi si applicano a un’imitazione di rinascita. Certi esercizi permettono di
far risalire la corrente di kundalini del sacro attraverso il serpente di fuoco
fino alla quarta cavità cerebrale e finalmente sino alla pineale. Tutto il san-
tuario della testa è allora ammesso nello stesso campo di vibrazione di
quello della kundalini del bacino e l’intero essere è invaso dal flusso del
passato microcosmico e da ciò che porta il suo essere astrale. È cosı̀ che ap-
pare la coscienza dei campi superiori della sfera riflettrice con le sue legioni
di dei e di maestri. L’influsso dialettico delle forze naturali è allora ferma-
mente stabilito nel polo inferiore dall’essere curale e nella testa dal campo
astrale terrestre. Il candidato è definitivamente perduto per la liberazione.
Il processo di rinascita gnostico ha luogo in modo del tutto diverso. Esso
ha inizio nel cuore, dove, grazie all’attività dell’atomo-scintilla di Spirito,
si desta la pura Kundalini del cuore. Questa influenza il santuario della
testa. La luce della Gnosi, realizzata l’unità testa-cuore, scende allora at-
traverso il cordone destro del simpatico fino al plesso sacro, e, al contrario
del processo occulto, purifica successivamente, con questa corrente gno-
stica venuta dal cuore, i vari chakra, per annientare infine il passato kar-
mico del plesso sacro. Essa risale allora attraverso il cordone sinistro del
simpatico e raggiunge la pineale, che s’infiamma di una luce splendente.
Il sistema del candidato, ormai del tutto libero, tanto dall’essere aurale
che dal campo astrale terrestre, si sveglia alla luce gnostica del campo di
vita originale.
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I pericoli della televisione 38
SFERA RIFLETTRICE. Tutte le attività del pensiero, del desiderio e della vo-
lontà dell’uomo ordinario fanno nascere nel suo campo di respirazione mol-
te immagini-pensiero che finiscono per concentrarsi e dominarlo totalmen-
te. Anche la sfera astrale terrestre è in gran parte insozzata da tutte le
forme-pensiero collettive dell’umanità. In questo aldilà si è edificato, nel
corso dei millenni, un vero riflesso di tutto ciò che si pensa e si sogna
quaggiù. Paradisi e inferni d’ogni sorta, costruzioni astrali meravigliose,
palazzi e luminose cattedrali formano l’immensa trappola dove il decedu-
to troverà, dopo la vita quaggiù, un aldilà conforme alle sue concezioni,
con un panteon di dei e di dee, di celebrità, di cristi, di santi e di guru. È
nella sfera riflettrice che i veicoli sottili del deceduto, essenzialmente il cor-
po astrale con il resto della coscienza-ego, finiscono di dissolversi, prima di
una nuova incarnazione del microcosmo nella materia.
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Indice
COPERTINA 1
2 COS’È LA TELEVISIONE? 6
3 LA LUCE DI FOHAT 8
7 IL RITMO SENZ’ANIMA 22
8 LA ≪CITTA GLOBALE≫ 25
9 LA RETE FINALE 28
10 LA VOSTRA LIBERTÀ È
DETERMINATA DAL SENSO DI
ROTAZIONE DEI VOSTRI CHAKRA 32
A GLOSSARIO 36
39