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Una grande compagnia farmaceutica era quasi riuscita a far passare sotto silenzi
o una sbalorditiva ricerca su un anti-cancro naturale
Alcuni tipi di cancro (colon, seno, prostata,ecc) sconfitti da una miracolosa pi
anta dellÕ Amazzonia di cui si scoperto essere 10.000 volte pi potente di alcuni fa
rmaci chemioterapici.
Una grande e conosciuta industria farmaceutica statunitense per pi di sette anni
ha studiato e testato in laboratorio le propriet della graviola. Non essendo rius
cita a isolare e duplicare in una formula chimica brevettabile i due pi potenti c
omponenti della pianta e quindi non potendo trarre grandi profitti dalla vendita
di un farmaco, lÕazienda ha abbandonato il progetto evitando di rendere pubblico
il risultato della ricerca. Siccome per legge non si possono brevettare le sosta
nze naturali (giustamente, la natura appartiene a tutti, non se ne possono breve
ttare le meraviglie), uno studio clinico che comporta investimenti per centinaia
di migliaia o addirittura milioni di dollari deve avere poi un suo ritorno econ
omico dalla vendita dei prodotti; nessuna casa farmaceutica condurr mai degli stu
di su sostanze che poi chiunque potrebbe coltivare o raccogliere per preparare i
l proprio rimedio personale.
Fortunatamente uno dei ricercatori di quella compagnia, pur condividendone gli o
biettivi di profitto, non poteva accettare la decisione di nascondere al mondo q
uesto unico killer del cancro. Fu cos che ascoltando la sua coscienza e rischiand
o la carriera decise di contattare e informare la Raintree Nutrition, una compag
nia statunitense che si dedica alla ricerca, al raccolto e alla riforestazione d
i piante ed erbe nellÕAmazzonia. La sua presidente riuscita a guarire da una rara
forma di leucemia proprio grazie alle piante della foresta pluviale.
Durante le sue ricerche la Raintree Nutrution ha scoperto che anche il NATIONAL
CANCER INSTITUTE (NCI) nel 1976 aveva gi verificato che gli estratti di questa pi
anta erano in grado di attaccare e distruggere le cellule maligne del cancro. Qu
esto studio era per stato archiviato come un rapporto interno e mai reso pubblico
.
Nonostante queste propriet siano state scoperte gi nel 1976, non mai stato condott
o uno studio su esseri umani, quindi nessuna sperimentazione a doppio cieco e al
tri test per verificare il valore del trattamento tale da essere pubblicato sull
e riviste mediche e quindi universalmente accettato come terapia. In ogni caso,
la graviola ha dimostrato di poter distruggere le cellule del cancro in altri 20
studi di laboratorio. Il pi recente, condotto dalla Catholic University of South
Corea agli inizi del 2001, ha rivelato che due composti estratti dai semi della
graviola hanno mostrato una "citotossicit selettiva comparabile allÕAdramycin" (un
farmaco comunemente usato nella chemioterapia) per le cellule del cancro al col
on e al seno, lasciando contemporaneamente intatte le cellule sane, al contrario
di quello che si verifica con la chemioterapia.
In un altro studio, pubblicato sul Journal of Natural Products, ha dimostrato ch
e la graviola non solo confrontabile con lÕAdriamicina, ma la supera clamorosament
e negli studi di laboratorio. Un composto della pianta ha distrutto selettivamen
te le cellule cancerose del colon con una potenza 10.000 (diecimila!) volte supe
riore a quella dellÕAdriamicina.
Anche i ricercatori della Purdue University hanno riscontrato che gli estratti d
elle foglie di graviola hanno eliminato le cellule del cancro in almeno sei tipi
di tumore e sono state particolarmente efficaci contro le cellule del cancro al
la prostata e del pancreas (!). Secondo un altro studio, sempre della Purdue Uni
versity, estratti di questa pianta hanno isolato e distrutto le cellule del canc
ro al polmone.
Quindi, le domande pi ovvie saranno: perch sono stati condotti solo studi di labor
atorio e non sono state diffuse notizie cos incoraggianti? Per il motivo gi accenn
ato allÕinizio: non essendoci la possibilit di profitti derivanti dalla vendita di
un brevetto di un medicinale chimico, nessuna compagnia farmaceutica investir eno
rmi risorse finanziarie per uno studio appropriato. Purtroppo questa una realt co
mune a gran parte delle terapie naturali.
Incoraggiata da questi test di laboratorio, la Rain Tree Nutrition ha condotto u
lteriori ricerche, anche con lÕaiuto delle trib dellÕAmazzonia, per raccogliere e far
riprodurre questa pianta. Oltre ad aver reso disponibile un preparato contenent
e la sola graviola, questa azienda ha sviluppato un prodotto chiamato N-TENSE ch
e contiene il 50% di graviola ed il restante 50% una miscela di sei erbe con ric
onosciute propriet anticancro: Bitter melon (Mormodica charantia), Esphinheira Sa
nta (Maytenus illicifolia), Mullaca (Physalis angulata), Vassourinha (Scoparia d
ulcis), Mutamba (Guazuma ulmifolia), CatÕs Claw Ð Unghia di gatto (Uncaria tomentosa
).
Purtroppo finora sono stati pochi i medici e pazienti negli USA (pochissimi in E
uropa) che hanno usato la graviola o il composto messo a punto dalla Rain Tree N
utrition per combattere il cancro. In ogni caso, secondo le testimonianze perven
ute alla Rain Tree Nutrition e al distributore italiano, i primi risultati sembr
ano particolarmente incoraggianti.
Mentre la gran parte delle ricerche sulla graviola sono focalizate sulle sue cap
acit anticancro, la pianta usata da secoli dalla medicina popolare del Sud Americ
a per trattare un sorprendente numero di disturbi fra i quali:
ansia, ipertensione, influenza, tigna, scorbuto, malaria, eruzioni cutanee, nevr
algia, dissenteria, artriti e reumatismi, palpitazioni, nervosismo, insonnia, di
arrea, febbre, nausea, foruncoli, dispepsia, spasmi muscolari, ulcera.
Non ci sono dubbi che un ammalato di cancro dovrebbe poter conoscere tutte le op
zioni di trattamento disponibili. La graviola potrebbe fornire lÕaiuto necessario
e forse determinante per sconfiggere la malattia, oltretutto, essendone stata ri
scontrata lÕassoluta assenza di tossicit , senza sopportare i pesanti effetti collat
erali provocati dai vari trattamenti farmacologici.
La medicina il solo campo dellÕattivit umana in cui le scoperte non solo non vengon
o rapidamente valorizzate, ma sono invece criticate ed ostacolate in ogni modo,
proprio da quelle persone invece dovrebbero prenderle in considerazione per veni
re incontro alle esigenze di tanti sofferenti. EÕ il cosiddetto effetto Galileo? S
econdo unÕautorevole ricerca pubblicata dal Dept. Health and Human Service di Wash
ington, su centoundici scoperte e ritrovati importanti in medicina,solo nove son
o state accettate in meno di un anno (evidentemente spinte da grosse ditte farma
ceutiche). Per venti ci sono voluti dieci anni, per diciannove ventÕanni e per qua
rantatre da venti a cinquantÕanni.Questa opposizione ha spesso motivi tuttÕaltro che
nobili:motivi di interesse per le industrie farmaceutiche ed altre industrie im
pegnate nel settore.Ci che stupisce lÕopposizione dei medici, soprattutto dei "lumi
nari", che vedono nella medicina biologica unÕ attentato alla loro rispettabilit , a
lle idee e al potere che rappresentano.Una novit per quanto semplice, sicura,inno
cua ed efficace possa essere, deve essere tenacemente combattuta, con ogni mezzo
,deve essere ostacolata il pi possibile anche a costo di lasciare morire migliaia
di persone. La medicina una scienza che si basa come tutte le scienze,sul princ
ipio galileiano della sperimentazione.Tutto quanto dimostrabile con una sperimen
tazione onesta ed obbiettiva vero e deve essere adottato, e al contrario tutto q
uanto non si pu dimostrare sperimentalmente falso.Questo quanto si dice, ma che i
n pratica non corrisponde alla realt .Purtroppo vi sono troppi e colossali interes
si che cercano di soffocare tutto quanto non rende in termini di brevetti a quei
giganti che sono le industrie farmaceutiche. Leggevo un giorno che una di quest
e ha addirittura un bilancio superiore a quello di uno stato come il Portogallo!
DallÕaltra parte vi sempre pi una voglia che monta di giorno in giorno, di dare gi
usto spazio a rimedi non pericolosi per la salute. Beninteso, vi sono dei farmac
i indispensabili che usati in modo giusto ed a tempo debito sono preziosi per sa
lvare vite umane. Questo non si discute.Quello che si vuol dire qui che una corr
etta integrazione vitaminico-minerale che copra le innumerevoli carenze che inde
boliscono ogni giorno lÕorganismo di milioni di persone,potrebbe aiutare molti a v
ivere venti anni di pi in condizioni ottimali.
LA LIBERTAÕ DI SCELTA TERAPEUTICA
Il caso di Ketha Berardi (Vitale Onorato www.laleva.cc)
Ketha la ragazza di Brescia, alla quale il tribunale dei minori e poi la corte d
'appello avevano imposto la chemioterapia coatta, contro la volont sua e quella d
ei genitori.Dopo le proteste di numerose persone che hanno firmato l'appello per
Ketha (pi di quarantamila firme raccolte anche grazie all'aiuto di La Leva di Ar
chimede) e dopo manifestazioni di solidariet nei confronti della ragazza, la cort
e ha finalmente deciso di non dare pi seguito alla sua decisione, viste le numero
se proteste che la sentenza ha provocato.
Non abbiamo fatto a tempo a gioire per la libert ottenuta da Ketha, che ci siamo
sentiti arrivare tra capo e collo questa notizia che ci ha abbattuti, mentre ha
fatto esultare i nostri "nemici": e se si esamina bene il tutto, la parola "nemi
co" non appare fuori luogo: quando abbiamo raccolto le firme per Ketha, la gente
non ne sapeva niente di lei, perch n quotidiani n tv avevano interesse nel diffond
ere questo esempio di ribellione alle imposizioni, tanto pi di una bambina, quasi
emula, ora possiamo dirlo, di certi famosi martiri adolescenti paleocristiani.S
enza bisogno di approfondire o di scendere nei dettagli, una cosa ci apparsa evi
dente comunque in quei giorni di lutto: il trionfo del monopolio dell'informazio
ne, tutta nelle mani del "nemico", che ci vuole malati e morti, e non salutivi,
liberi e vivi.Per giorni, tutti i quotidiani e le reti televisive hanno mitragli
ato di notizie sulla morte di Ketha ed in maniera ignobile, senza piet ,lanciando
accuse di omicidio colposo contro "ignoti", quando erano lanciate evidentemente
contro i genitori.Sar apparso evidente agli occhi di tutti l'unilateralit dell'inf
ormazione: pur nell'abbondanza degli spazi dedicati alle notizie su Ketha, l'inf
ormazione era invece monocorde, ossia parlava sempre una parte, quella degli org
ani ufficiali: mai una volta che si facesse parlare il padre, del quale avremmo
voluto conoscere il parere e i sentimenti, se fosse o no pentito della sua scelt
a, quale fosse la sua opinione sull'accaduto; oppure, parlando sfavorevolmente d
el metodo Di Bella, sarebbe stato opportuno ascoltare una discolpa da quella par
te: invece niente, l'informazione era assolutamente monofonica, cosa ancor pi evi
dente se si considera come mai non si fa lo stesso clamore per tutti quelli che
muoiono subito dopo un trapianto pomposamente annunciato come miracolo scientifi
co? E perch non si fa pari clamore sui 900 malati terminali sopravvissuti con la
cura Di Bella? Sopravvissuti, pensiamo noi, gi solo per avere smesso la micidiale
chemio.Ma il nemico, forte del suo monopolio dell'informazione, puntava il dito
accusatore su tutti quelli che erano stati favorevoli, si ricordi comunque, non
al metodo Di Bella, ma alla libert di scelta, cosa ben diversa. Infatti, la reaz
ione della stampa stata immediata: "Vedete? La libert fa male, bisognava obbligar
li!" Una vera dichiarazione di stato di dittatura totale!E poi, il gioco delle i
potesi: "Con la chemio, si sarebbe salvata!" Ma se il padre l'aveva sottratta a
suo tempo alla chemio perch ne stava morendo! Ma se morta nelle mani della medici
na ufficiale! La quale non aveva nulla da perdere: se Ketha fosse guarita, sareb
be stato merito loro, se fosse morta, demerito di Di Bella.Ma ancora una volta,
in questa storia, non si colto lo spirito, cosa che ci capitava anche quando rac
coglievamo le firme: non in discussione la validit di questa o quella cura, ma il
diritto alla libert di scelta, che presuppone che non ci debba essere dopo una c
ondanna per avere scelto questo invece di quello, se no non sussisterebbe questa
stessa libert . Pertanto, secondo noi, ogni persona ha il sacrosanto diritto di s
ottoporsi o no ad un determinato trattamento medico. Siamo fermamente convinti c
he la libert individuale della scelta terapeutica non debba essere intaccata n dai
medici del sistema "ufficiale" n dai magistrati. Ai genitori spetta, nel caso di
minori, l'esercizio di questo diritto di cui stato e magistratura non debbono p
rivare con sopraffazioni generanti conseguenze in ogni caso disastrose.Questa la
lezione del "caso Ketha": le autorit rispettino senza interferire le decisioni d
ei cittadini nella loro sfera personale.
IL METODO "ALBERT"
Un caso importante quello relativo allÕinventore del Biotron, un ingeniere italian
o che per evitargli ulteriori persecuzioni, oltre a quelle gi vissute, chiameremo
anche noi con lo pseudonimo di Albert. LÕapparecchio Biotron grande come un pacch
etto di sigarette, invia dei messaggi elettromagnetici ai tessuti e permette lor
o di ricostruirsi in modo ottimale e dunque di eliminare le cellule tumorali ovu
nque esse si annidino. Il Biotron in grado di modificare il comportamento delle
cellule malate che, agendo in modo anomalo, sono causa di una vasta gamma di mal
attie dalle meno gravi alle mortali, dallÕartrosi alle malattie autoimmuni, alle l
eucemie allÕinfarto. Partendo da esperimenti su colture cellulari e batteriche, Al
bert ha cercato e trovato, secondo quanto dice, i segnali che possono consentire
la modificazione dei comportamenti delle cellule. In base a questi segnali ha p
oi realizzato il Biotron che li riproduce con gli effetti terapeutici voluti. "S
e voglio trasmettere un messaggio ad una trib dellÕ Amazzonia, devo prima sapere qu
al il linguaggio, solo allora potr impartire lÕordine del codice che gli indigeni s
ono in grado di interpretare." Biotron fa esattamente questo, trasmette cio infor
mazioni
Per informazioni su questo metodo: ARPC 348/8718706 fax 02/700441631 e-mail arpc
@aerrepici.org
IL METODO BONIFACIO E ZORA
Liborio Bonifacio, veterinario nel salento, negli anni 50 fu stupito nellÕosservar
e di non aver mai riscontrato forme neoplastiche nei caprini a differenza di qua
nto accadeva in altre specie di animali. Bonifacio avrebbe scoperto che quella i
mmunit era attribuibile ai batteri che popolavano lÕintestino degli animali e che o
pportunamente trattati, costituivano un siero anticancro. Anni dopo i ricercator
i che iniziarono a documentarsi scoprirono che la capra selvatica era stata nota
per millenni nella cura dei tumori, lÕidea era nata in Persia, da qui era passata
agli arabi e poi in Europa, e intorno allÕanno mille era giunta anche in Italia.
Zora ha sviluppato a partire dal siero di Bonifacio, un prodotto a base di lipop
olisaccaridi che si chiama Adjuvant Plus .Gi dal 1975 medico oncologo controcorre
nte ed ostacolato da tutti,dal 1982 ad oggi per Giuseppe Zora una lunga serie di
persecuzioni giudiziarie, che lo porteranno anche allÕarresto, seppure per due so
li giorni, nel 1992. Oggi il prodotto del dr. Zora commercializzato dallÕazienda S
vizzera Veltrupp ed stato registrato in Svizzera come specialit medicinale, il su
o incubo finito e decine di migliaia di pazienti in Italia e in tutta Europa lo
utilizzano con ottimi risultati. Il metodo del dr. Zora consegue migliori risult
ati se abbinato a quello di Di Bella o a quello del dott. Gorgun .
Tra i farmaci usati dal prof. Zora vi sono anche delle sostanze naturali, come l
a cartilagine di squalo, uso finora ridicolizzato dalla medicina ufficiale. Ulti
mamente si fatto molto clamore sulla scoperta, di un ricercatore americano, che
due proteine, endostatina e angiostatina, potrebbero essere decisive nella lotta
al cancro. Indovinate un poÕ dove sono contenute? Nella ridicola cartilagine di s
qualo. Nel 2001 uscito un libro delle edizioni Blu International che si chiama "
Aloe arborescens, esperienze biologiche,esperienze cliniche:99 casi" a cura dell
a fondazione Raphael dove viene documentato come il trattamento di 99 pazienti a
ffetti da malattia neoplastica maligna in fase di progressione per 12 mesi con A
loe Arborescens, Liposaccaridi Omeopatizzati (Adjuvant Plus) e Melatonina a lent
o rilascio, abbia dimostrato un miglioramento delle condizioni generali.I valori
ematologici monitorati migliorano, come chiara risposta immunitaria globale in
grado di ripristinare una situazione clinica gravemente compromessa e di ridare
ai pazienti quella spinta metabolica necessaria che si trasforma in migliorament
o della qualit di vita nel tempo,ma anche di controllo della malattia neoplastica
, che subisce un sicuro arresto e in alcuni casi una netta e importante diminuzi
one. Si pu quindi affermare che i migliori risultati in campo immunologico si ott
engono riuscendo a fondere insieme pi trattamenti tra loro sinergici, dÕobbligo qui
ndi parlare di terapie integrate.
Per informazioni sul metodo del prof. Zora: 06/42870257 360/478386 (per appuntam
enti a Bologna)
LA FORMULA DI RENE CAISSE
Rene Caisse, nel 1922 era capo infermiera al Sister Providence Hospital Haileybu
ry e viene a conoscenza da una sua paziente della formula di una tisana indiana
che ventÕanni prima lÕaveva guarita da un tumore al seno.Dopo averla sperimentata fa
vorevolmente su una zia, malata terminale, Caisse cominci a produrre e a distribu
ire gratuitamente il prodotto. Visti i risultati nove tra i pi illustri medici di
Toronto, accettano di collaborare alla terapia. Ben presto i giornali comincian
o a occuparsi della vicenda e contemporaneamente giungono i primi attacchi, tent
ando pi volte di arrestarla con lÕaccusa di esercizio abusivo della professione med
ica.Dopo varie vicissitudini nel 1959 Caisse ottiene la collaborazione di uno de
i pi prestigiosi clinici degli stati Uniti: Charles A. Brush ( stato medico person
ale del presidente J.F.Kennedy e suo amico fidato) grazie alla quale vengono ese
guite le pi complete sperimentazioni cliniche e di laboratorio e che portano ad u
n perfezionamento della formula . Nel 1984 il dr. Brush volle dar fiducia al dec
otto dÕerbe curando il proprio cancro esclusivamente con tale rimedio.In pratica s
i tratta di un decotto che ha una azione disintossicante che rafforza il sistema
immunitario e sembra che esso sia efficace anche contro un gran numero di altre
malattie tra le quali: ipoglicemia,sclerosi multipla,morbo di Parkinson,artrite
,diabete, morbo di Alzheimer, asma e varie allergie..Inoltre riduce sensibilment
e gli effetti collaterali della chemioterapia,radioterapia e chirurgia. Idecotto
dÕerbe della Caisse il miglior purificatore del corpo, questa la sua forza: quind
i una volta che si liberato dalle impurit tossiche che scatenano le malattie, il
corpo pu guarire se stesso. Queste piante agiscono sul sistema linfatico e su que
llo sanguigno, ma la formula nel suo insieme va al di l della azione delle singol
e erbe. La sinergia che lÕunire queste erbe scatena ha il potere di ristabilire un
a armonia perduta nellÕorganismo.
EÕ molto importante che le erbe siano di origine nord americana. Se la ricetta che
funziona viene dal Canada, lÕeffetto di una tisana fatta in altro continente sar d
iverso, come diverso il clima e la qualit del terreno. Ecco gli ingredienti:
RADICE DI BARDANA (24 parti), ACETOSA (16 parti),CORTECCIA DI OLMO ROSSO (4 part
i), RADICE DI RABARBARO (1 parte). EÕ molto difficile reperire lÕolmo rosso in quant
o cresce solo nel nord America. Si consiglia di usare prodotti gi pronti allÕuso di
origine canadese.
Importatore e distributore per lÕitalia del rimedio Essiac : 055/6580478
oppure per informazioni sul metodo: 055/8695947 e-mail:guarnieri@val.i
sito web:www.caisse.it
IL METODO GORGUN
S.Seckiner Gorgun un ricercatore ed inventore di origine turca, lavora ed ha lav
orato in cliniche, universit e istituti di ricerca di varie nazioni, di cui conse
rva attestazioni inequivocabili.A titolo esemplificativo , Gorgun ha inventato u
n cuore artificiale realizzato in collaborazione con i laboratori di chirurgia s
perimentale dellÕuniversit di Medicina di Ankara. Questo cuore ha un volume ridotto
, per cui pu essere impiantato completamente allÕinterno della cavit toracica. LÕenerg
ia per il suo funzionamento proviene dallÕorganismo stesso, si regola automaticame
nte attraverso il sistema neurovegetativo, costa qualche decina di migliaia di l
ire. Paragonato al costo di un trapianto (nellÕordine di centinaia di milioni) si
pu capire perch non viene usato. Della sua attivit in questa sede ci interessa la s
ua macchina per guarire i tumori solidi , il Gemm, un apparecchio elettronico a
bassissima potenza per la cura dei tumori solidi con risultati sorprendenti. Acc
ertata lÕassoluta innocuit del metodo dal punto di vista degli effetti collaterali,
che non si sono mai verificati. In quanto ai risultati Il dr. De Renzo suo coll
aboratore attesta che qualche beneficio i pazienti lo hanno SEMPRE ottenuto, pi o
meno importante, pi o meno duraturo. Il paziente si deve attenere a norme di pro
tezione elettrica, che scombussolano un poÕ la sua vita. Non pu usare i soliti indu
menti (lana,fibre artificiali), deve guardarsi da ogni fonte di elettricit static
a, deve evitare campi magnetici di qualsiasi provenienza. Il metodo di per s semp
licissimo: il paziente deve stare semplicemente in una stanza ed esporsi a quest
e radiofrequenze.
Tale macchina stata sequestrata pi volte e per lunghi periodi dalla Magistratura
a seguito di varie denuncie. Tutto si sempre risolto con assoluzioni o "non luog
o a procedere"; nonostante ci , quella "magistratura parallela" che si chiama Ordi
ne dei Medici ha espulso con infamia il prof. Alberto De Renzo, che il primo med
ico che collabora dal 1986 con il dott. Gorgun.
Per informazione ARPC TEL.348/8718706 FAX 02/700441631 e-mail arpc@aerrepici.org
ESTRATTO DI VISCHIO
Iscador uno dei nomi con cui commercializzato lÕestratto di Vischio, una pianta se
miparassita che vive su numerosi alberi tra cui querce,pioppi,abeti,meli., una p
ianta che si nutre della linfa vitale dellÕalbero per continuare a crescere, lo st
esso comportamento delle cellule cancerogene.
EÕ stata studiata clinicamente dal Dott. Ronald Grossarth-Maticek dellÕistituto di m
edicina preventiva di Heidelberg.
Sebbene nei casi di tumore terminale non riesca ad ottenere grandi riduzioni del
la massa tumorale, argina la virulenza del fenomeno tumorale supportando il sist
ema immunitario e apportando un notevole benefico effetto sulle sintomatologie.
I risultati danno comunque un aumento di sopravvivenza del 40% nei 396 pazienti
che hanno fatto uso di Iscador insieme a terapie convenzionali, rispetto ai 396
pazienti che hanno seguito solo delle terapie convenzionali.
Non viene usato per tutti i tipi di cancro ma solo per quello alla mammella, al
retto, al colon, allo stomaco e ai polmoni, infatti sconsigliato per malattie de
l sangue come linfoma e leucemia. Questa pianta era conosciuta fin dallÕantichit e
i druidi celti che la consideravano sacra, al usavano come medicinale contro qua
lsiasi male. Alcuni Naturopati moderni usano questa pianta con successo per cura
re epilessia,diabete, disturbi isterici, la regolazione della pressione. Fu Rudo
lf Steiner, fondatore della medicina antroposofica ad indirizzare nel 1916 le pr
oprie ricerche verso un rimedio anticancro a base di vischio. Il sistema immunit
ario o con le parole del dr. Steiner "le forze superiori dellÕorganismo" risultano
sgretolate nei confronti del cancro, facendo prendere il sopravvento alle"forze
inferiori", o meglio alle forze cellulari, che alterate si riproducono in modo
accelerato.Il vischio ha questa caratteristica di "organizzazione superiore" e q
uindi aiuta il sistema immunitario a ristabilirsi
Per informazioni:
Lukas Klinik Ðsvizzera tel. 0041 61 723333
AMOS (articolo medicinali omeopatici svizzeri) srl , Milano tel 02/40090132
Associazione antroposofica Rudolf Steiner, Milano tel 02/6595558
LÕALOE ARBORESCENS
La storia dellÕaloe molto vecchia. Gi nellÕantichit erano conosciute le virt terapeuti
he di questa pianta e gli Egizi furono i primi a lasciarne testimonianza.Oltre a
i suoi pi svariati usi da quello di cicatrizzante, o di rimedio per le ustioni, c
ontro i disturbi di stomaco, le punture di insetti, e emorroidi etcÉha un grandi p
ropriet cicatrizzanti dei tessuti interni e di depuratore e rigeneratore del sist
ema immunitario.Colui che ha dato nuovo vigore e diffusione allÕuso dellÕAloe Padre
Romano Zago, un frate francescano brasiliano.
Inutile dilungarsi in questa sede sulla ricetta (che si trova ormai dappertutto)
, sul suo uso e sulle caratteristiche della pianta ,non perch di poca importanza
ma perch ormai si trova numerosissima letteratura al riguardo. Ci preme tuttavia
fare chiarezza soprattutto su questo punto:
La ricerca effettuata dalla dott.ssa Tarantino Anna della fondazione Raphael ha
dimostrato definitivamente la superiorit , per quanto riguarda i principi attivi d
ellÕAloe Arborescens, rispetto allÕAloe Vera, che commercialmente pi usata e sicurame
nte pi pubblicizzata. Ma non basta dire solo "Aloe Arborescens" per avere la gara
nzia che il prodotto contenga i principi attivi di questa pianta fra gli oltre 3
00 tipi di Aloe ! Essendo un grande business mondiale, LÕAloe induce spesso le dit
te produttrici e i commercianti in tentazioneÉ.Importante inoltre che la pianta si
a coltivata in modo biologico e quindi certificata e che abbia pi di 5 anni per p
oter sviluppare le sue propriet terapeutiche.Questi sono i consigli per quanto ri
guarda la ricetta partendo dalla pianta fresca,se per non possibile prepararsi da
soli la ricetta o se non si sicuri della provenienza della pianta oppure se per
qualsiasi altra ragione si obbligati ad acquistare il prodotto gi confezionato,
si deve fare molta attenzione a ci che si compra in quanto i preparati spesso non
sono autorizzati n controllati.
Associazione amici dellÕaloe "Padre Romano Zago,Lucca tel. 0583/999086
Fondazione Raphael , Svizzera tel 0041 91 6306245/6 fax 0041 91 6306247
e-mail fond.raphael@ticino.com sito web: www.ticino.com./med
Ariel Angel Grancona (Vi) tel. 0444 889425
IL METODO DI BELLA
Il prof. Di Bella diventato famoso per aver studiato la melatonina, un ormone ch
e, addizionato ad altre sostanze, in grado di aggredire e debellare molte forme
tumorali e di intervenire positivamente anche su persone gi debilitate dalle tera
pie tradizionali, come la che mio e la radioterapia. Ebbene questÕuomo che non sol
o lavorava gratuitamente per alleviare il dolore di chi soffre,ma non ha mai ric
evuto gli onori della comunit scientifica che gli sarebbero dovuti, ha sempre sub
ito persecuzioni. di ogni genere,morali,materiali e fisiche.
Riteniamo superfluo descrivere il suo protocollo terapeutico in quanto gi ampiame
nte diffuso da tutti gli organi di informazione, ma riproduciamo qui ancora una
volta alcuni stralci da un libro che ci spiega come stato truffato di Bella.
Da "Un poÕ di verit sulla terapia di bella" (Ed. Travel Factory Roma)
FARMACI SCADUTI
Sono stati distribuiti ai pazienti della sperimentazione e degli Studi osservazi
onali farmaci galenici (soluzione ai retinoidi e melatonina) oltre il cosiddetto
"periodo di stabilit ". Secondo le autorit sanitarie italiane responsabili della s
perimentazione e anche secondo studi scientifici pubblicati su riviste scientifi
che, la "soluzione ai retinoidi" scade dopo un brevissimo periodo dalla data di
preparazione, perdendo in questo modo buona parte della propria efficacia. Tanto
che, secondo un rapporto dei Nas, che hanno svolto unÕindagine,
"É 1048 pazienti hanno assunto [...] un farmaco potenzialmente imperfetto e non pi
possedente le caratteristiche terapeutiche iniziali, senza escludere che la degr
adazione e scomposizione di principi attivi, possa produrre effetti collaterali
gravi specialmente in soggetti sofferenti patologie neoplastiche".
Ancora i Nas:
"Ne consegue, quindi che i risultati ottenuti dalla sperimentazione siano sicura
mente inattendibili e che la stessa sperimentazione debba essere quantomeno rivi
sta seguendo un'ottica che tenga conto di tali nuove e significative risultanze"
.
Per questa determinante scoperta gli uomini dei Nas di Firenze pensavano di rice
vere una stretta di mano in senso di elogio. Invece il magistrato competente, un
a volta ricevuto il rapporto, ha subito avviato unÕazione disciplinare contro di l
oro, accusati di essere andati al di l dei compiti che erano stati loro assegnati
: nella specie, essi avrebbero dovuto rintracciare i pazienti che avevano assunt
o le confezioni di soluzione ai retinoidi contenenti la sostanza tossica denomin
ata acetone.
Un problema scoperto nellÕautunno 1998 avrebbe potuto essere bloccato. Invece dopo
circa un anno continuano ad essere inviati farmaci oltre il periodo di scadenza
ai pazienti ignari. Il fatto grave che le prove di stabilit dei farmaci galenici
sono state effettuate dallo stesso Istituto superiore di sanit , come risulta dal
la fitta documentazione raccolta in questi mesi.
Nota: se si pensa che la cura di Folkman bocciata nel 1998 dalle autorit american
e perch risultata inefficace ai test, fu "ripescata" sulla base della considerazi
one che lÕendostatina "potrebbe avere perso la sua efficacia durante il trasporto
in ghiaccio secco", cosa si dovrebbe dire di una sperimentazione condotta con fa
rmaci che (non lÕautore del libro) ma lo stesso ente sperimentatore e i Nas hanno
ritenuto inefficaci?
ACETONE
Per preparare la soluzione ai retinoidi, lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Mi
litare di Firenze ha usato come solvente lÕacetone, non eliminato prima di consegn
are i farmaci ai pazienti, nonostante lÕindicazione in tal senso dellÕideatore della
terapia.
La dimenticanza ha comportato per gli ignari pazienti lÕassunzione quotidiana di u
na sostanza tossica, che il Manuale Merk classifica tra i veleni. Ad onta di qua
nto sostenuto finora dalle autorit , anche nel corso di procedimenti penali tuttor
a aperti, la bibliografia scientifica internazionale considera pericolosa e dann
osa per la salute lÕingestione di acetone. Inoltre, le sostanze facenti parte dell
a soluzione ai retinoidi perdono la propria efficacia a contatto prolungato con
acetone.
In ogni caso, la presenza di una sostanza diversa da quelle previste dallÕideatore
della terapia soggetta a studio, mette in crisi lÕaffidabilit della sperimentazion
e, secondo le Regole della Buona Pratica Clinica.
Il magistrato ha affidato una delle perizie tecniche dÕufficio a un farmacologo ch
e risulta parte in causa visto che compare tra i membri della Cuf. Dalle perizie
emerge che quel veleno non fa male e che nessun problema stato mai segnalato in
letteratura, fondandosi questa considerazione sulla circostanza che non sono ma
i stati fatti studi sperimentali sulla tossicit dellÕacetone bevuto quotidianamente
dagli uomini... Si scrive anche, incredibilmente, che i rilevanti residui di ac
etone trovati nei flaconi distribuiti, assunti quotidianamente, possono essere t
ranquillamente eliminati da pazienti che abbiano polmoni, fegato e reni in buone
condizioni... Purtroppo quasi tutti i pazienti avevano quegli organi irrimediab
ilmente compromessi, come emerge dalla lettura dei reports integrali della speri
mentazione.
E ANCORA...
Vivo un quarto dei pazienti
Il 23% dei pazienti risulta in vita dopo un anno e mezzo dagli arruolamenti.
Questo dato molto importante, se si tiene conto delle condizioni iniziali dei pa
zienti. Anche se fu detto che i pazienti versavano in condizioni discrete e otti
me, fatti salvi i pazienti terminali dei protocolli 4 e 10, la realt che emerge d
ai reports integrali vuole che i pazienti furono arruolati tutti in ultimo stadi
o e in progressione di malattia, quasi tutti in condizioni terminali e pesanteme
nte pretrattati con chemioterapia, e resistenti alle terapie convenzionali.
Si pretendeva il miracolo
Si chiedeva alla Mdb (come condizione per superare il test) di "ridurre di oltre
il 50% le masse tumorali, in poche settimane, e in almeno il 25% dei pazienti p
er ciascuno dei nove protocolli". Solo questo interessava. Nessuna importanza av
rebbe avuto la sopravvivenza dei pazienti, n la qualit della vita, n la constatazio
ne che la corsa del tumore (gi in atto) fosse stata rallentata nel breve periodo.
Fatto sta che se dopo poche settimane il miracolo non si fosse avverato, la ter
apia sarebbe stata interrotta. Ci spiega perch i pazienti furono trattati con la M
db mediamente per otto settimane.
Una volta allontanati dalla sperimentazione per (presunta) progressione di malat
tia, molti pazienti (almeno quelli benestanti) hanno continuato in proprio e a p
roprie spese la terapia Di Bella. Questo spiega il motivo per cui un alto numero
di pazienti dati per persi allÕinizio del 1998, invece si ostini a vivere nella s
econda parte del 1999.
Lo scorporo dei dati, finora inediti, fa emergere ancora di pi lÕimportanza dei ris
ultati: si pensi solo che il 19% delle pazienti del citato prot. 4 (con carcinom
a mammario metastatico, terminali, resistenti ai trattamenti convenzionali, con
"aspettativa di vita inferiore ai tre mesi") in vita. é questo un risultato da tra
scurare? Quel 19% non va confrontato con il beffardo 50% di guarigioni promesso
dalle statistiche ufficiali, ma va aggiunto allo zero al quale erano destinate q
uelle pazienti terminali. Quale sarebbe stata la percentuale di sopravvissuti se
la Mdb non fosse stata interrotta nei casi in cui fu interrotta contro la volon
t dei pazienti?
La sperimentazione regionale lombarda ancora aperta
La minisperimentazione della Lombardia condotta su alcune centinaia di pazienti
terminali, avviata in febbraio 1998 e "conclusa" con trionfo di risultati negati
vi poche settimane dopo, in realt non mai stata chiusa visto che molti pazienti -
tra quelli sopravvissuti - sono ancora in trattamento avendo ottenuto miglioram
enti.
ÉÉet,É.etcÉ
medici che applicano il metodo di Bella in Emilia Romagna:
Gandolfi Davide ,Rimini 338/2648300
Bruno Alessandro (Bologna) 360/280431
Pasetti Stefano (Parma) 0521/289182
www.luigidibella.it
www.dibella.org
IL METODO PANTELLINI
Prima che scoppiasse il caso Di Bella, il metodo del dott, Gianfranco Vals Pantel
lini era sicuramente la terapia contro il cancro pi usata e conosciuta in Italia
nel campo della medicina alternativa. Anche se non fu mai avviata una sperimenta
zione ufficiale Pantellini riusc a inserire lÕascorbato di potassio nella farmacope
a ufficiale come prodotto galenico in modo tale da impedire speculazioni future.
Il dott. Pantellini stato ovviamente boicottato dalla medicina ufficiale nonosta
nte i suoi 45 anni di ricerca in ambito oncologico. I suoi studi sullÕazione integ
rata di vitamina C(acido ascorbico) e potassio sullÕorganismo lo hanno portato all
a conclusione che questi composti costituiscono dei potenti antiossidanti che in
tervengono sulle alterazioni tumorali.. LÕascorbato di potassio costa poche miglia
ia di lire (1.500 lire per tre dosi giornaliere) ed un suo successo potrebbe ess
ere dannoso per lÕindustria del farmaco. Fra i malati presi in cura da Pantellini,
considerati terminali dalla medicina ufficiale, cÕ stata una sopravvivenza del 5%,
un allungamento della vita di due o tre anni in molti altri e migliori condizio
ni di vita per tutti. Fra coloro che erano affetti da forme tumorali meno avanza
te le percentuali di guarigione hanno raggiunto il 60%, lÕallungamento della vita
agli altri anche di dieci anni. Nei casi di cancro in fase iniziale si riscontra
to un successo del 100%.
Fondazione Vals Pantellini, via mattioli 55 50139 Firenze tel 055/499634
Dott .Piter Fernando via zara 9 16145 Genova tel 010/3625331
Dott. Ricciuti alberto via Tito Livio 23 20137 Milano tel 02/5464749
Dott, Santi Cesare Via Teodosio 25 20131 Milano tel 02/70635590
LA TERAPIA GOVALLO (VG-1000)
Negli anni 70 Il dott. Govallo (immunologo russo) scopr somiglianze tra lo scherm
o di difesa immunologico del feto, che lo difende dallÕattacco del sistema immunit
ario materno, e quello dei tumori, che allo stesso modo disattiva il sistema imm
unitario dellÕorganismo che ospita il tumore. Per descriverlo in termini semplici,
Govallo usa la similitudine come "un ladro che riesce a disinserire lÕallarme ant
ifurto dellÕabitazione dove si introduce".Egli dimostr quindi che la soppressione d
el sistema immunitario da parte del cancro pu essere disabilitata per immunizzazi
one con un estratto di villi corionici di placenta umana collezionata dopo i par
ti.Quando il meccanismo di scudo del tumore viene sbloccato, lÕorganismo inizia a
smantellare velocemente il tumore. Dal 1974 ha trattato ca. 100 pazienti ed ha d
ocumentato che la sopravvivenza a 10 anni di pazienti con cancro avanzato era de
l 60%.
The placenta Research Foundation,NL tel 0031 0 320247326 fax 0031 0 320247327
e-mail: autobiologicsplacenta@wxs.nl
IL METODO DELLA DOTT.SSA HULDA REGEHR CLARK
La dott.ssa Clark parte dallÕipotesi che lÕuomo gravemente infestato da una serie di
parassiti, tra cui i trematodi che alla presenza di solventi quali il benzene,i
l metanolo, lo xilene il toluene e altri inquinanti possono continuare il loro c
iclo vitale allÕinterno del corpo umano. Questi parassiti adulti producono lÕorto-fo
sfo-tirosina che lo stimolante mitotico che instaura il processo canceroso nel c
orpo dellÕuomo. Questi parassiti che competono con le cellule umane per accaparrar
si il nutrimento, si assumono dallÕacqua contaminata,da cibo vegetale impropriamen
te lavato,dalla carne cotta insufficientemente, dalle tossine fisiche e chimiche
, da animali domestici,dallÕuso di antibiotici e medicine che abbassano il sistema
immunitario.Eliminando questi parassiti ed i solventi e quegli elementi che li
producono si elimina il cancro La sua cura a base di fitoterapici ed coadiuvata
da un apparecchio elettronico, lo "Zapper", di uso esterno che serve allÕeliminazi
one di molti parassiti.Siccome lo stomaco,il fegato e lÕintestino non sono raggiun
gibili dalle frequenze dello Zapper, la combinazione di Mallo verde di Noce Nera
, di Artemisia, di Chiodi di Garofano assicura lÕeliminazione dei parassiti adulti
, in forma di larve e persino allo stato di uova.
Per informazioni:
Ecosalute srl, Piacenza 0523/852872 e-mail: info@ecosalute.it, sito web.: www.ec
osalute.it
LA TERAPIA ISSELS
Nel 1951 il dott. Issels cre il primo ospedale specializzato nel trattamento di p
azienti con tumori incurabili e da allora ha trattato oltre 15.000 di questi cas
i. LÕapproccio Issels incude immunoterapia con prelievi di sangue,diete anticancro
a base di cibo crudo biologico e terapia della febbre (viene fatta una iniezion
e 1 volta al mese per causare febbre) per stimolare la funzione immunitaria,estr
atti di organi per riparare danni agli organi e migliorarne la loro funzionalit ,v
itamine e minerali per stimolare la funzione enzimatica.Ai pazienti viene consig
liato di rimuovere denti con focolai infettivi,tonsille infette e le otturazioni
dentali che rilasciano mercurio e di sottoporsi a psicoterapia.
Issels Hospital:Aeskulap Cancer ter,Gersauer str.8 CH 6440 Brunnen Switzerland
IL DOTT.SUGIURA E I SEMI DI ALBICOCCA
Nel 1972 il dott. Kanematsu Sugiura riport i risultati dei suoi studi relativi ad
un nuovo antitumorale: LÕamigdalina (vitamina B17) inibisce significativamente la
comparsa di metastasi ai polmoni,inibisce la crescita di tumori primari,previen
e la crescita di tumori indotti,apporta sistematicamente un miglioramento della
salute e dellÕaspetto fisico, LÕamigdalina viene estratta dai noccioli dei semi di a
lbicocca o pesca o prugnaÉ Il dott. Sugiura era un ricercatore del Sloan-Kettering
Cancer Center di Manhattan, ogni sua scoperta boicottata o fermata, solo parecc
hi anni dopo lo Sloan-Kettering fu costretto a rendere pubblici i verbali di riu
nioni interne tenuti segreti dai quali risulta evidente che i ricercatori dello
Sloan-Kettering sono convinti dellÕefficacia dellÕamigdalina per il cancro,ma che no
n ritengono sia di suo interesse investigare protocolli nei quali usarla, non ha
alcun interesse nel suo studio,ma propone di studiare chemioterapici che abbian
o simili meccanismi.Se questi verbali non fossero stati resi noti non avremmo av
uto le prove concrete della farsa organizzata nel pi importante centro di ricerca
e trattamento per il cancro del mondo.Fu proposto di modificare e brevettare qu
alche molecola a partire dallÕamigdalina: si fece nel nome di mandelonitrile. Gli
studi dimostrarono una efficacia intorno al 100% dellÕamigdalina in combinazione c
on enzimi digestivi,vitamina A e vitamina C: ci faceva intravedere un crollo del
mercato del cancro e tale programma di sviluppo ricerche fu di colpo arrestato.
Per comperare lÕamigdalina estratta in pasticche o iniezioni dal produttore di san
Diego:
Bio Research Institute PMB 63 P.O.Box 439056 San Diego Ca. 92143-9056 tel. 001/5
266305865
LA NUOVA MEDICINA DI HAMER
Un altro intervento innovativo nella teoria e nella terapia del tumore quello ra
ppresentato dal dr. Hamer. Egli sostiene che la causa del cancro consisterebbe i
n un conflitto traumatico e afferma che:
á Ogni tumore provocato da un conflitto traumatico, acuto e drammatico, vissuto ne
llÕimpossibilit o nella non volont di confidarsi con altre persone, Tale conflitto s
i verifica contemporaneamente o quasi, su tre livelli.nella psiche,nel cervello
ed in un ben preciso organo
á Il modo e lÕintensit in cui il paziente vive questo conflitto, determina sia la loc
alizzazione del tumore nellÕorgano, sia la localizzazione dellÕarea cerebrale che su
bisce una rottura di campo (focolaio di Hamer). Ad ogni conflitto corrisponde qu
indi un determinato tipo di tumore ed un altrettanto preciso focolaio di Hamer.
á Esiste una precisa corrispondenza tra il decorso del conflitto, lÕevoluzione del t
umore e quella del focolaio di Hamer nel cervello, Il conflitto colpisce quindi
in modo quasi sincrono, la psiche, il cervello e lÕorgano
á Secondo la medicina ufficiale le cellule cancerogene migrano dal cancro primario
per via arteriosa o linfatica formando le metastasi (ipotesi mai dimostrata).Pe
r esempio il cancro al seno una massa mentre il cancro alle ossa una lisi (buco)
:queste cellule tumorali devono essere molto intelligenti per modificarsi strada
facendo!.Secondo Hamer le metastasi sono nuovi conflitti soprattutto iatrogeni,
(dovuti cio dallo choc di diagnosi e prognosi medica apparentemente ineluttabile
):autosvalutazione "non ho pi alcun valore" cancro alle ossa, paura di morire canc
ro ai polmoni,tutto mi crolla addosso patologia renale, mi sento ai margini dell
a societ patologia della pelleÉ.Sempre secondo Hamer il 30% dei cancri operati, sono
vecchi cancri senza pericolo. Se questo 30 % sottoposto a sedute chemioterapich
e, una parte di questi subir un nuovo conflitto di panico e morir , ma coloro che n
on avranno vissuto un nuovo trauma emotivo (malgrado lÕintervento e la chemioterap
ia che elimina il vecchio cancro incapsulato )certamente guariranno.
á Il focolaio di Hamer, che pu essere rilevato tramite una TAC, quello che d le coor
dinate esatte per la corretta individuazione nellÕorganismo del tumore. Risolto il
conflitto, il focolaio di Hamer si rigenera, con la formazione di un edema peri
focale, mentre le cellule cancerose,la cui proliferazione anarchica era dovuta a
d un errore di codificazione del cervello (considerato come emittente di ordini)
, cessano dallÕessere stimolate da codici erronei ed il cancro viene arrestato.
á La terapia consiste essenzialmente, nellÕaiutare lÕammalato a risolvere il suo confl
itto, che allÕorigine di questo "cortocircuito" nel cervello. Una diagnosi corrett
a a tal fine essenziale. I casi di conflitto fissati da Hamer sono di tre tipi :
conflitti con gli altri, conflitti con s stessi e conflitti basati su preoccupaz
ioni per gli altri (figli,parenti,amici,animali domesticiÉ) Secondo Hamer ad esemp
io Un cancro al seno sx starebbe a significare un conflitto madre-figlio piccolo
, per esempio succede qualcosa al figlio e la madre se ne attribuisce la colpa,
o succede qualcosa al marito invalido (figlio piccolo-virtuale) e la moglie se n
e attribuisce la colpa, o conflitto coniugale caratterizzato da collera verso un
marito ritenuto irresponsabile (figlio piccolo-virtuale).Un cancro al seno dx i
ndica un conflitto madre-figlio grande. La madre soffre perch il figlio si allont
ana e si sposa, non le da retta come lei vorrebbe o le crea preoccupazioni.Cancr
o dello stomaco rappresenta episodi indigesti, "il boccone che rimane sullo stom
aco", spesso con familiari, costretti a vivere sotto lo stesso tetto o in vicina
nza. Cancro al fegato, forte arrabbiatura, spesso con parenti per questioni econ
omiche, associato a sentimenti negativi come la gelosia e lÕinvidia. Paura di mori
re per mancanza di mezzi, soldi lavoro cibo..etcÉ.etcÉ
Il dr. Hamer stato dapprima radiato dallÕordine dei medici, successivamente arrest
ato e condannato nel settembre del 1997, per esercizio abusivo della professione
medica.EÕ stato poi liberato nel maggio del 1998 grazie ad una mobilitazione di m
assa da tutta Europa, consistente in attestati di stima da parte di eminenti med
ici,testimonianze di malati da lui guariti.
Incurante delle opposizioni nazionali ed internazionali, degli attentati alla su
a vita, dei 67 tentativi dÕinternamento psichiatrico forzato e alle campagne media
niche calunniatrici, il dr. Hamer, dal canto suo, ha continuato lÕassidua ricerca
e verifica delle leggi biologiche da lui scoperte, indagato su pi di 30mila pazie
nti e verificato in ogni caso lÕesatta corrispondenza e fondatezza delle sue scope
rte.Infine lÕ11 settembre 1998, presso lÕistituto oncologico S.Elisabetta si procedu
to alla verifica delle sue leggi biologiche a livello universitario trovandole p
erfettamente confermate. Il suo impegno assiduo, onesto e scientifico non potr or
mai pi essere ridotto in cenere nonostante lÕenorme impiego di forze sviluppato dai
"dinosauri della scienza ufficiale" che ormai fiutano il loro decadimento!
Scomparsi loro, la medicina sar forse di nuovo libera di basarsi su solide fondam
enta scientifiche, ovunque e sempre riproducibili e verificabili su pazienti sce
lti a caso.
Attualmente il dott. Hamer si trova costretto allÕesilio per la sola colpa di aver
scoperto queste leggi biologiche della natura che sono in netto contrasto con g
li enormi interessi finanziari legati alla medicina ufficiale!
Per informazioni:
Dr. Marco Pfister Bellinzona CH tel 0041/918633656 0041/918634254
e-mail:marco.pfister@bluewin.ch
sito web:www. nuovamedicina.com
LA PSICONEUROIMMUNOLOGIA (PNI)
Ormai sempre pi studi scientifici comprovano la correlazione tra stress emotivo e
sviluppo della malattia,cancro incluso.La scienza sta arrivando a dimostrare qu
ello che il buon senso comune,la medicina olistica ed etnica ed alcune vie spiri
tuali sanno da sempre:che i conflitti interiori hanno serie conseguenze su tutto
lÕorganismo perch lÕessere umano una singola entit unificata, un insieme corpo-mente-
spirito intimamente interrelato.Alcuni studi hanno dimostrato come gli shock psi
cologici provati anche nellÕinfanzia o nella vita adulta possano trasformarsi anch
e molti anni dopo in cancro.La solitudine sociale forzata,lÕemarginazione,lÕincapaci
t di accettarsi per quello che si e il disinteresse per la vita che ne consegue c
ompromettono il sistema immunitario e aprono la strada che conduce al cancro.La
PNI stata portata allÕattenzione dellÕopinione pubblica dai lavori di Le Shan e da q
uelli del dott. Siegel e del dott. Simonton.In tutti questi anni la PNI andata a
lla ricerca di tutte quelle tecniche che permettono alla mente di influenzare il
corso del cancro o di altre malattie.Il numero di queste pratiche ora utilizzat
e nei centri di psico-oncologia ampio e diversificato e comprende tecniche come
i corsi per sviluppare la mente,il biofeedback,lÕipnosi e lÕautoipnosi come anche la
meditazione, la preghiera,lÕimmaginazione creativa e i gruppi di supporto e di re
ciproco aiuto.Sono ormai indiscutibili gli studi che mostrano una diminuzione de
l dolore e degli effetti collaterali delle terapie ufficiali mediante lÕuso di tec
niche quali sopra indicate.La medicina ortodossa che si concentrata sulla lotta
alla malattia ha naturalmente difficolt a riconoscere i risultati positivi di un
approccio che mira invece a migliorare la capacit del malato di farcela, anche se
gli studi e le conferme al riguardo sono anche qui molto evidenti.
LOUISE HAY E IL PENSIERO POSITIVO.
AllÕincirca una ventina di anni fa a Louise Hay venne diagnosticato un cancro che,
a parere dei medici non le avrebbe consentito che pochi mesi ancora di vita.Dav
anti a tale shock emotivo la Hay cap che se si fosse sottoposta a intervento chir
urgico per rimuovere il cancro senza cancellare il modello di pensiero che lÕaveva
generato, i medici avrebbero continuato a sezionare il suo corpo finch di esso n
on sarebbe rimasto pi niente.Se viceversa si fosse sottoposta allÕoperazione e aves
se eliminato lo schema mentale negativo,il tumore non si sarebbe riformato. Seco
ndo la Hay se un tumore o una qualsiasi altra malattia recidiva, non perch il med
ico "non lo ha asportato interamente", ma perch il paziente, non avendo operato a
lcun cambiamento mentale , lo rigenera. Ripercorse cos con il pensiero i momenti
pi importanti della sua vita arrivando in seguito a dedurre che la malattia solo
la diretta conseguenza di esperienze negative,rabbie represse rancori e angosce
non esternate. In questi anni arrivata a concludere che un modo efficace per usc
irne quello della riprogrammazione della propria vita,dellÕassunzione di un modo d
i pensare ottimistico e amorevole nei confronti di s stessi e del mondo intero e
di una determinazione a guarire e a utilizzare questi atteggiamenti mentali posi
tivi per estirpare lÕinquietudine interiore. Quello che pu sembrare un approccio se
mplicistico, ha permesso alla Hay di guarire completamente dal male, e oggi si d
edica completamente alla promozione del pensiero positivo e dellÕutilizzo delle es
treme potenzialit della mente per autocurarsi. Come lei stessa afferma, i suoi li
bri, le sue meditazioni non "guariscono" nessuno, risvegliano piuttosto la nostr
a capacit di contribuire al processo di guarigione. Per diventare un unicum e viv
ere sani,dobbiamo prenderci cura del nostro corpo,acquisire un atteggiamento men
tale positivo riguardo a noi stessi e alla vita e, infine, prestare una grande a
ttenzione alla nostra realt spirituale.Quando questi elementi si trovano in equil
ibrio, siamo contenti di vivere. Nessun medico e nessun guaritore potranno garan
tirci tutto ci finch non sceglieremo di partecipare al processo curativo.
( Tra i tanti libri da lei scritti ce ne sono due dellÕed. Armenia con allegato de
lle audiocassette che propongono delle bellissime meditazioni guidate che ognuno
dovrebbe sperimentare su di s per poter cambiare i propri schemi mentali e quind
i la propria vita, indipendentemente dal fatto di essere in piena salute o ammal
ati Ð vedi bibliografia alla fine-)
LA TESI DEL DR. SIMONCINI
In Italia, tra gli altri, un medico romano, il dottor Tullio Simoncini, laureato
in medicina e chirurgia, specializzato in diabetelogia e malattie del ricambio
e con una laurea anche in filosofia, ha elaborato una sua teoria sul "male del s
ecolo". Il dottore che ha partecipato a diverse conferenze e dibattiti stato, tr
a lÕaltro, relatore al convegno "Firenze-Medicina 2000" (18-19 settembre 1999) e a
l "Congresso Internazionale di Oncologia" di Treviso (15-16-17 ottobre 1999). In
vitato a varie trasmissioni televisive di tv private, ha dibattuto le problemati
che della medicina ufficiale e di quella alternativa e ha esposto le sue teorie
sul cancro. Ha partecipato a importanti conferenze e in quella del 4 marzo 2000
svoltasi a Perugia, era presente come relatore anche il Prof. Luigi Di Bella. Si
moncini presidente di un comitato composto da 30 medici che attua e ricerca su t
utto il territorio terapie alternative.
Il medico, dedicatosi da tempo alla studio e cura dei tumori, presenta una teori
a molto interessante sullÕeziopatogenesi della malattia cancerosa. Egli sostiene c
he il cancro non dipende, come afferma la medicina ufficiale, da cause genetiche
, ecc., ma il risultato di un'affezione fungina <>. Secondo la teoria di Tullio
Simoncini, responsabile del cancro appunto la Candida.
In base alle argomentazione svolte, legittimo affermare che la candida la causa
eziologica del cancro. Risulta difatti che essa: EÕ sempre presente nei malati neo
plastici. Pu produrre metastasi. Ha un patrimonio genetico sovrapponibile a quell
o dei tumori. Pu essere utilizzata per svelare precocemente il cancro. Pu invadere
ogni tipo di tessuto o organo. Possiede unÕaggressivit e una adattabilit illimitate
e.. stata dimostrata la sua capacit a promuovere la degenerazione neoplastica. C
he cosa si vuole di pi ? Al di la delle elucubrazioni e distorsioni mentali, essa
realmente il cancro e va combattuta in questÕottica in tutte le sue varianti patog
enetiche. Cos solo il cancro verr sconfitto per sempre(www.disinformazione.it)
IL METODO KOUSMINE
La dottoressa Catherine Kousmine (1904/1992), di origine russa ha dedicato la su
a vita allo studio e alla cura delle malattie degenerative con il metodo da lei
ideato e basato principalmente su di uno specifico regime alimentare.La tesi pri
ncipale che alla base delle patologie degenerative cÕ un errore di alimentazione e
un forte inquinamento ambientale che indeboliscono il nostro corpo. Ma non solo,
Ella ha cercato di considerare ogni malato come una persona unica, con la sua s
toria familiare,esistenziale e psicologica anzich considerarlo solamente una mala
ttia cos come fa la medicina ufficiale.
Le colonne portanti del metodo Kousmine sono:
á unÕalimentazione sana vegetariana e biologica studiata specificatamente per ogni s
ingolo malato secondo le proprie carenze.
á LÕuso di integratori alimentari e vitamine
á Il mantenimento dellÕequilibrio acido-basico dellÕorganismo
á La cura dellÕigiene intestinale.
Per informazioni: Associazione Medica Italiana Kousmine (AMIK) dott. Fabrizio de
Gasperis, via f.lli Maioni 14/c 28021 Borgomanero (No) tel. 0322/82124
ASSOCIAZIONI PAZIENTI
Dal momento che spesso in queste pagine abbiamo indicato lÕARPC (Associazione per
la Ricerca e la Prevenzione del Cancro)come punto di riferimento per informazion
i sulle terapie alternative dei tumori, spieghiamo in due parole di chi si tratt
a: LÕassociazione si occupa da anni della ricerca e la prevenzione del cancro, cur
a la pubblicazione di dossier sul cancro e raccoglie informazioni sui trattament
i alternativi. Il presidente A.R. Mondini ha pubblicato il libro "Kankropoli. La
mafia del cancro"Riportiamo una lettera del presidente Alberto R.Mondini pubbli
cata sul giornale "Liberamente" per meglio comprendere quella che la situazione
che sta vivendo ora lÕassociazione.
"Cari amici ho bisogno del vostro aiuto,Forse saprete che lÕARPC, nei suoi dieci a
nni di esistenza, stata pi volte oggetto di attacchi polizieschi e giudiziari.Ci c
he si voleva provare era la truffa; cos si sarebbe screditata lÕassociazione e si s
arebbe tolta di mezzo una voce libera e un pericolo per lÕoncologia ufficiale e pe
r i suoi immensi guadagni.Questa accusa non fu mai provata, tanto vero che ogni
volta il procedimento venne archiviato.Ultimamente abbiamo subito un altro attac
co.Il 7 Marzo scorso(2002) la sede dellÕARPC stata chiusa e messa sotto sequestro
dallÕautorit giudiziaria;io e due collaboratrici indagati per truffa aggravata.Le r
agioni di tutto ci sono inconsistenti, anzi non esistono proprio.La tesi state ra
ccogliendo offerte? Allora vogliamo controllare se ve le intascate.Per fare ques
to vi indaghiamo per truffa,chiudiamo la sede dellÕassociazione e vi impediamo di
fare la vostra attivit ,perch potrebbe essere truffaldina.Se dimostrerete di esserv
i comportati correttamente,magari fra uno o due anni, potrete riprendere lÕattivit .
Fino al prossimo attacco, fino a quando un altro poliziotto o magistrato dir : and
iamo a controllare cosa fanno!
In parole semplici tutto ci significa distruggere lÕARPC, con buona pace del diritt
o di associazione sancito dalla Costituzione Italiana. AllÕinizio di questÕanno avev
o iniziato a realizzare un progetto di collaborazione col nostro amico Gorgun,ri
cercatore e docente universitario,candidato al premio Nobel,inventore del GEMM,u
n apparecchio elettronico che ha dato splendidi risultati nel trattamento del ca
ncro.Il primo passo sarebbe stato la costituzione in Italia di un centro in cui
rendere disponibile questa macchina.Per reperire i fondi necessari avevo creato
una struttura di telemarketing,firmando contratti e anticipando soldi di tasca m
ia per le attrezzature. I tre mesi di chiusura hanno provocato un indebolimento
di molte migliaia di euro che dovr sostenere io personalmente.Ho bisogno del vost
ro aiuto, di tutti quelli che apprezzano lÕattivit dellÕARPC e che mi stimano.EÕ verame
nte importante! Inviatemi a mezzo posta o fax un messaggio in cui mi comunicate
il riconoscimento e la stima per quello che ho fatto con lÕassociazione.Inviatemen
e il pi grande numero che potete, da persone e associazioni diverse.Mi serviranno
a chiudere il pi velocemente il procedimento su di me e lÕARPC. Per quanto riguard
a il destino dellÕARPC, non esiste pi una sede: abbiamo avuto lo sfratto.Ma il mio
numero di cellulare 348/8718706, lÕindirizzo e.mail: arpc@aerrepici.org e il fax 0
2/700441631 continueranno a funzionare, e io cercher ancora, nei limiti del possi
bile, di aiutare i malati che si rivolgeranno a me.Vi ringrazio fin dÕora e vi inv
io i miei pi cordiali saluti.
Il Presidente Alberto R.Mondini
Altri indirizzi utili:
AIAN ROMA tel 06/77200984 fax 06/7009397 e.mail :info@aian.org,Sito web : www.ai
an.org:Associazione di assistenza malati neoplastici che si muove allÕinterno dell
a terapia Di Bella.
AIAN Modena Via San Giovanni Bosco 163/B-C 41100 Modena
Tel: 059 Ð 212053 Fax: 059 - 4390087
Sito web:www.dibella.org
COS (Centro Orientamento Salute) di Andromeda e Carta 2000 tel 0534/62477 e-mail
:andromeda@posta.alinet.it. : si occupa di affrontare e divulgare un approccio a
ntimeccanicistico alla medicina.Pubblica vari dossier su argomenti come cancro,a
ids molto interessanti.
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