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ratamente): a BR, LE, TA, MT dal lunedì al sabato

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Giovedì 6 aprile 2023

Anno XXIII - N.95 q 1,20* www.quotidianodipuglia.it

IN EDICOLA E SUL WEB IL CALCIO

Su MoltoEconomia la palude dei salari: Falcone prova a parare anche il periodo no
chi ha gli aumenti, chi li aspetta ancora «Lecce, ora torniamo a fare gol per salvarci»
Un inserto gratuito di 24 pagine De Lorenzis a pag.25

Riflessioni
Commissario, nomina con polemica PER IL PNRR
SI FA CRUCIALE

Scintille sui Giochi del Mediterraneo LA SFIDA

DEI PROGETTI
Pietro SPIRITO
Il governo pronto alla scelta, Emiliano replica: non è possibile. In ballo 150 milioni n linea generale, esistono

Come le Olimpiadi di Milano-Cortina, an-

Cordialmente
IL SOLE
CHE IRRIDE
a sorpresa rimbalza dal portale
L telematico dell’azienda: la comu-
nicazione ufficiale di cassa inte-
grazione straordinaria, una proroga
dopo un anno di purgatorio, un’ulte-
riore ferale notizia per tremila dipen-
denti ex Ilva di Acciaierie d’Italia
(2.500 solo a Taranto, una quota note-
vole considerato il capitale umano
dell’azienda, pari a 8.200 lavoratori
sul versante ionico, il più esposto).
Si sapeva che ci sarebbe stata, e
non senza patemi d’animo e lacera-
zioni sindacali: non tutte le sigle han-
no firmato l’accordo per mancanza di
certezze e rassicurazioni soprattutto
dal lato operativo, considerata la pro-
duzione scesa molto al di sotto dei sei
milioni di tonnellate annue di acciaio.
Si sapeva, dunque, e infatti la sor-
presa è nella forma, non nel contenu-
to, della comunicazione agli interes-
sati. Sui profili personali dei dipen-
denti in questione, infatti, la sigla ne-
fasta (CIGS, a partire dai primi di apri-
le; buona Pasqua, a proposito) com-
pare accanto alla stilizzazione grafica
di una sdraio sotto un sole splendente
e su fondo azzurro, un po’ mare e un
po’ cielo a seconda dei gusti. Sindaca-
ti infuriati. E azienda in difesa: quel
simbolo c’era già, lo ha generato il
software... (una tremenda inondazio-
ne, le cavallette... vedi alla voce Blues
Brothers).
Ora, sia come sia, il problema non è
tanto nei consigli sui possibili svaghi
per lavoratori in sosta forzata, e nep-
pure nell’immaginifica vena artistica
del sistema informatico, quanto in
una sostanziale trascuratezza: anche
i meno accorti sapevano che questi
sarebbero stati giorni di brutto tem-
po. In tutti i sensi. Altro che sole e let-
tino. r.tor.
Il piano-base: isola pedonale intorno e chiusura
Mazzini, un milione per cambiare
Galleria: via a un concorso di idee
Progetto ambizioso per la Galleria Mazzi-
ni: collegare l’area della piazza al marcia-
piede prospiciente, realizzando una zona
totalmente pedonalizzata. Ma si pensa an-
che alla possibile chiusura dello spazio,
sul modello della Galleria Alberto Sordi a
Roma. Arca Sud, proprietaria dell’immobi-
le, mette a disposizione un milione. E avvia
un concorso nazionale di progettazione.
Bottazzo e Colaci alle pagg.10 e 11
che i Giochi del Mediterraneo di Taranto
2026 avranno un commissario straordi-
nario nominato dal governo. Il governato-
re Emiliano tuona: «Il Comitato organiz-
zatore di un evento sportivo internazio-
nale non è commissariabile». La sera pri-
ma la Commissione Bilancio del Senato
aveva approvato, alla presenza del mini-
stro Fitto, l’emendamento di Fratelli d’Ita-
lia per la nomina di una figura ad hoc.
Andriani, Casella e Sammali
alle pagg.2 e 3
L’analisi
GESTIONE DEI FONDI
UNA LUNGA PARTITA
Massimiliano IAIA A pag.3
Il consigliere regionale Pagliaro: «Barricate»
Eolico di fronte alla costa
i sindaci ribadiscono il no
«Un impatto notevole»
«No all’eolico in mare, meglio soluzio-
ni meno impattanti». È la posizione
che viene ribadita dalla maggior par-
te dei sindaci dei Comuni che si affac-
ciano sulla costa adriatica salentina e
tra Otranto e Santa Maria di Leuca, i
quali si dicono contrari ai progetti
presentati finora. E dopo il workshop
dell’altro giorno a Brindisi, dove è sta-
to presentato un investimento da 7,5
miliardi di euro per realizzare due
parchi eolici marini galleggianti al
largo delle coste salentine, il consilie-
re regionale Paolo Pagliaro annuncia
«nuove barricate». Nuzzaci a pag.16
I due modalità per
affrontare le situazioni
difficili: cercare un capro
espiatorio al quale scaricare
il costo del fallimento oppure
trovare una soluzione per
risolvere il problema.
L’attitudine italica inclina sul
primo meccanismo di
risposta, ma non sempre è
possibile uscire dalle secche
delle complessità attraverso
questa strada. Certamente
non possiamo adottare tale
approccio per la gestione del
Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza.
Lo abbiamo fortemente
richiesto noi all’Europa e ne
abbiamo individuato gli assi
portanti, con le riforme
necessarie e gli investimenti
da realizzare.
Continua a pag.6
Salvemini
«L’ex Bat a Deghi
riqualifica la città
Benefici al lavoro
e all’urbanistica»
Spada a pag.13

Al MarTa di Taranto Casarano: il nodo-figuranti per la processione, nota della Diocesi

Passione, alt dalla Curia: «Responsabilità»

Il ritorno di Orfeo
illumina l’arte
Dubbi sulle date?
Sì a nuove analisi
valentinocaffe.com Rana alle pagg.20 e 21
Nuovo intervento della Diocesi
di Nardò-Gallipoli sulla proces-
sione del Venerdì Santo. La no-
ta ribadisce che le modalità de-
cise con il decreto vescovile del
25 marzo in tema di “espressio-
ni della pietà popolare” non
cambiano. Comprese quelle
della “Processione dei Misteri”
di Casarano. L’itinerario sarà
più corto e i cosiddetti “figu-
ranti”, definiti dalla nota “non
penitenti”, non dovrebbero far
parte del rito religioso. «Chi si
Gallipoli tra sepolcri e confraternite
ostinerà a turbare il regolare
svolgimento della processio-
ne, si assumerà la responsabili- I riti di Pasqua avvolgono il centro
tà di gettare un’ombra su tutta
la città». Schiavano a pag.17 Margarito a pag.24
2
Lo
Scontro
progetti
sui
Nicola SAMMALI
Come le Olimpiadi di Mila-
no-Cortina, anche i Giochi del
Mediterraneo di Taranto 2026
avranno un commissario
straordinario nominato dal go-
verno. Ma sono già scintille con
il presidente della Regione Pu-
glia Michele Emiliano, che af-
ferma: «Il Comitato organizza-
tore di un evento sportivo inter-
nazionale non è commissariabi-
le». Nella serata di martedì la
Commissione Bilancio del Sena-
to ha approvato alla presenza
del ministro Raffaele Fitto
l’emendamento proposto dai se-
natori di Fratelli d’Italia Guido
Quintino Liris, Paola Ambro-
gio, Lavinia Menunni e Vita Ma-
ria Nocco al decreto legge sul
Pnrr, con l’obiettivo di modifi-
care la legge 25 del 28 marzo
2022, la stessa che ha destinato
150 milioni di euro alla realizza-
zione degli interventi per gli im-
pianti sportivi di Taranto 2026
(con importanti ricadute anche
a Lecce e Brindisi). Risorse che,
dopo più di un anno, non sono
ancora nella disponibilità del
Comitato organizzatore. Il de-
creto, adesso, dovrà essere con-
vertito entro il 25 aprile, ma lo
scontro è totale, e se possibile
s’infiamma ulteriormente ri-
spetto a quanto è accaduto ap-
pena un mese fa, quando lo stes-
so Fitto e il titolare del ministe-
ro per lo Sport Andrea Abodi
avevano inviato una lettera di
fuoco proprio al Comitato orga-
nizzatore, sottolineando una se-
rie di criticità nella documenta-
zione presentata al governo tali
da mettere a rischio il rispetto
del cronoprogramma e lo svol-
gimento dei Giochi. Per tutta ri-
sposta, il Comitato presieduto
dal sindaco di Taranto, Rinaldo
Melucci, e diretto da Elio Sanni-
candro si era detto sorpreso dai
rilievi, rispondendo punto per
Vita Maria Nocco Senatrice Fratelli d’Italia
«Troppe lacune nell’organizzazione
Ora pianificare e gestire al meglio»
Paola CASELLA
«Ciò che abbiamo riscontrato,
purtroppo, è stata una grave
inadempienza nell’esecuzione
dei progetti da parte del Comi-
tato organizzativo dei Giochi,
nonché forti ritardi accumula-
ti e poche o addirittura nulle
indicazioni in riferimento
all’aggiunta di ulteriori dota-
zioni finanziarie. Per questo è
stato necessario intervenire».
Così la senatrice di Fratelli
d’Italia Maria Nocco, eletta a
Taranto, tra i proponenti
dell’emendamento, poi rifor-
mulato dal governo, approva-
to martedì scorso nella com-
missione Bilancio del Senato
per il commissariamento dei
Giochi del Mediterraneo di Ta-
ranto.
L’emendamento è collegato
al decreto-legge 24 febbraio
2023, n. 13, - recante disposizio-
Giochi del Mediterraneo
Emiliano al contrattacco:
«Non commissariabili»
I lavori per i Giochi del Mediterraneo allo stadio dell’Atletica a Taranto
Zoom
Il commissario sarà
nominato dal governo
Così come le
1 Olimpiadi invernali
di Milano e Cortina,
anche i Giochi del
Mediterraneo che si
svolgeranno a Taranto (ma
anche a Lecce e Brindisi) nel
2026 avranno un
commissario straordinario
nominato dal governo.
ni urgenti per l’attuazione del
Piano nazionale di ripresa e re-
silienza (Pnrr) e del Piano na-
zionale degli investimenti
complementari (Pnc) al Pnrr -
che entro il 25 aprile dovrà an-
dare in aula per l’approvazio-
ne definitiva.
Nocco, la stessa ipotesi era
stata avanzata dal M5s. Ave-
te avuto interlocuzioni su
questo argomento con loro?
«Non che mi risulti».
Quali sono i vantaggi della
nomina di un commissario?
«Il commissario che sarà
chiamato a ricoprire questo
ruolo avrà un fondamentale
compito che combina insieme
pianificazione e gestione dei la-
vori preparatori per i Giochi
del Mediterraneo. Ad esem-
pio, sarà tenuto a predisporre
un programma dettagliato per
le opere da realizzare con l’in-
dicazione del soggetto attuato-
Attualità
La commissione Bilancio del Senato
ha approvato l’emendamento di FdI
Il governatore non ci sta e spiega:
«Non si può procedere in questo modo
nei confronti di un comitato
che organizza un evento internazionale»
La replica di Emiliano: Sannicandro:
«Non è possibile» «Si genera confusione»
Prime scintille Il direttore del
2 politiche. Il
governatore della
Regione Puglia,
3 Comitato
organizzatore, Elio
Sannicandro: «In
Michele Emiliano: «Il questo modo si genera
comitato organizzatore di un soltanto confusione», ha
evento sportivo
internazionale non è detto. E lancia una
commissariabile», ha detto preoccupazione anche sulle
ieri tempistiche della nomina
‘‘
re, il costo e l’entità del finan-
ziamento. Inoltre, dovrà forni-
re indicazioni precise rispetto
al cronoprogramma e le tempi-
stiche delle opere da compie-
re. Quindi, in ultimo, sarà il
Non è una soggetto col quale il Governo
sconfitta avrà modo di interloquire in
modo approfondito su tutte le
per la politica
questioni e attività in relazio-
che avrà tutti ne alla prima fase per l’orga-
nizzazione dei Giochi del Me-
i mezzi diterraneo».
Ritiene che la presenza di un
per fare il proprio commissario possa essere
considerata una sconfitta
per la politica?
L’obiettivo «No. Sono certa che la politi-
ca abbia tutti gli strumenti ne-
è assicurare cessari per adempiere al me-
la tempestività glio alle attività che è chiamata
a svolgere. Tuttavia, in questo
nel realizzare caso, abbiamo riscontrato for-
tutte le opere ti lacune che avrebbero pregiu-
dicato l’organizzazione di que-
del masterplan sta importante manifestazio-
punto. La crisi sembrava supe-
rata, tanto che il sindaco Meluc-
ci si era detto fiducioso sull’atte-
so decreto attuativo che avreb-
be liberato le somme necessarie
a cantierizzare le opere previste
dal masterplan (per il finanzia-
mento degli interventi erano sti-
mati 296 milioni di cui 200 a ca-
rico dello Stato, 50 della Regio-
ne Puglia, 38 dei Comuni inte-
ressati e 8 per gli impianti priva-
ti). Ora, invece, a tuonare è pro-
prio Emiliano, che attacca fron-
talmente la strada intrapresa
dall’esecutivo: «Ogni iniziativa
relativa alle infrastrutture per
la realizzazione dei Giochi del
Mediterraneo - spiega il gover-
natore - non può che pervenire
dalle scelte del Comitato orga-
nizzatore che, peraltro, sono
state già concordate con il Co-
mitato Internazionale Olimpi-
co. Scelte peraltro già trasmes-
se da oltre un anno ai ministeri
competenti, dai quali non sono
pervenute osservazioni struttu-
rali di merito e l’istruttoria si è
conclusa con la definizione
dell’elenco degli interventi fin
dal mese di luglio 2022 con l’al-
lora Ministro Carfagna. Il com-
missario potrà svolgere solo un
ruolo relativo alle opere infra-
strutturali che, d’altra parte pe-
rò, non possono che essere con-
divise con il Comitato Organiz-
zatore oltre che con gli enti loca-
ne sportiva e il nostro obiettivo
primario è realizzare un even-
to che sia alla portata delle
aspettative».
Ritiene che, nel caso venga
confermata la scelta del com-
missariamento, possa esser-
vi un qualche coinvolgimen-
to nella gestione dei Giochi
delle istituzioni locali o ver-
rebbero esautorate del tut-
Giovedì 6 Aprile 2023
www.quotidianodipuglia.it
li e i territori interessati. La pro-
posta di commissariamento del-
le opere dei Giochi del Mediter-
raneo non prevede l’intesa con
la Regione Puglia e con il Comu-
ne di Taranto che invece è indi-
spensabile sia perché l’impian-
tistica sportiva risulta materia
concorrente tra Stato e Regioni
sia per i principi di leale colla-
borazione fra enti pubblici so-
prattutto perché sia il Comune
di Taranto sia la Regione Puglia
insieme al Coni sono i sotto-
scrittori del contratto di asse-
gnazione dei Giochi con il Comi-
tato Internazionale». C’è «gran-
de preoccupazione», quindi,
sulle conseguenze del commis-
sariamento, che rischierebbe
«di compromettere il persegui-
mento dell’obiettivo».
Nel testo dell’emendamento
si legge che «al fine di assicura-
re la tempestiva realizzazione
degli interventi necessari allo
svolgimento dei Giochi del Me-
diterraneo di Taranto 2026, con
decreto del presidente del Con-
siglio dei ministri adottato, su
proposta del ministro per gli Af-
fari europei, il Sud, le politiche
di coesione e Pnrr, di concerto
con il ministro per lo Sport e i
giovani, sentito il ministro
dell’Economia e delle finanze,
entro trenta giorni dalla data di
entrata in vigore della presente
disposizione, è nominato un
commissario straordinario». Se-
condo Sannicandro, però, «in
questo modo si genera solo con-
fusione», e lancia l’allarme sui
tempi che si dilaterebbero peri-
colosamente: «Il ministro, dopo
l’eventuale conversione del de-
creto, avrà 30 giorni per nomi-
nare il commissario. Il commis-
sario ha 60 giorni per preparare
un elenco di interventi, che do-
vrà essere concertato con il Mef
e poi definito da ulteriori decre-
ti. Ci ritroveremo allo stesso
punto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
to?
«Rispetto a ciò che concerne
il coinvolgimento nella gestio-
ne dei Giochi degli enti locali,
posso dire che ulteriori scelte
verranno certamente valutate
nel corso dei prossimi mesi. In
questo momento la priorità è
individuare il soggetto com-
missario in modo da poter av-
viare la programmazione glo-
bale in modo celere ed efficien-
te, assicurando la tempestiva
realizzazione di tutte le opere
e attività da attuare».
Ritiene che i Giochi rappre-
sentino un’opportunità per
Taranto e la sua provincia?
Cosa si augura?
«I Giochi del Mediterraneo
sono una manifestazione spor-
tiva multidisciplinare comin-
ciata più di 70 anni fa ad Ales-
sandria d’Egitto e che coinvol-
ge maggiormente i Paesi che si
affacciano sul Mediterraneo.
L’Italia si appresta a ospitare
la sua 20esima edizione, e va
da sé che occorre farsi trovare
pronti e reattivi. Ospitare una
delle più importanti manifesta-
zioni internazionali dedicate
allo sport è certamente una op-
portunità unica di rilancio del
territorio».

Alta tensione con Fitto
La lunghissima partita
sulla gestione dei fondi
`Dalle critiche al comitato organizzatore `È già una lotta contro il tempo
agli appelli relativi allo sblocco del Fsc Schermaglie anche tra Pagano e Iaia
Massimiliano IAIA
Saranno pure Giochi, sì, però
qui si fa tremendamente sul se-
rio. Ed inevitabilmente, con ri-
sorse in ballo per decine e deci-
ne di milioni di euro, lo scontro
politico si accende ben prima
della fiaccola. Tra il centrosini-
stra e il centrodestra, da legger-
si come tra il governatore Mi-
chele Emiliano e il ministro per
gli Affari Ue, la Coesione e con
la delega al Sud Raffaele Fitto, la
sfida è iniziata con largo antici-
po. Un batti e ribatti che vede
anche la presenza di “gregari” -
con casacche da parlamentari -
a rappresentare le posizioni dei
rispettivi schieramenti.
La sfida era iniziata poco me-
no di un mese fa, quando il go-
verno aveva criticato l’organiz-
zazione tarantina dei Giochi del
Mediterraneo 2026, per caren-
ze documentali e ritardi. Una si-
tuazione talmente grave, era
stata la posizione dell’esecutivo,
da mettere a rischio lo stesso
svolgimento dell’evento. Un’am-
monizione in piena regola, altro
che medaglie al collo.
Nemmeno il tempo di rimet-
tere palla al centro, che a sua
volta era stato Emiliano a passa-
re al contrattacco. Lo ha fatto a
Brindisi, a margine di un incon-
tro organizzato da Confindu-
stria, e che vedeva la presenza
dello stesso Fitto: «Il governo fa
parte dell’organizzazione, per-
ciò se muove delle critiche en-
tra in contraddizione». Da qui la
richiesta, scegliendo una nuova
mossa, rivolgendosi proprio a
Fitto: «Il ministro sblocchi il
Fondo di coesione. In questo
modo, la Regione stanzierebbe
per i Giochi non 50, ma 70 mi-
lioni di euro».
Qualche settimana dopo, il
governo decide per lo sprint, e
Angelo Giliberto Presidente regionale Coni
«Se serve a sburocratizzare, va bene
L’importante è che si realizzi tutto»
«I giochi si devono fare, questo
è fuor di dubbio». Angelo Gili-
berto, presidente del Coni, è fa-
vorevole alla nomina di un
Commissario per i Giochi del
Mediterraneo di Taranto.
«Penso che possa portare a
una maggiore velocità nell’ese-
cuzione delle gare d’appalto»,
dice il numero uno dello sport
pugliese. Il Coni non è diretta-
mente interessato dall’organiz-
zazione dell’evento, il presi-
dente parla senza entrare nei
dettagli, ma spiega quanto sia-
no di vitale importanza per il
territorio tutte le ricadute che i
Giochi porteranno nella città
dei due mari e non soltanto.
Presidente Giliberto, il go-
verno ha annunciato la nomi-
na di un commissario per i
Giochi del Mediterraneo di
Taranto. Lei che ne pensa?
«Parto con il dire che giochi
si devono fare, questo concetto
Il governatore Michele Emiliano e il ministro Raffaele Fitto
con un emendamento presenta-
to in Commissione Bilancio al
Senato da Fratelli d’Italia, si de-
cide per la nomina di un arbitro,
o meglio di un commissario per
prendere in mano la situazione
e raggiungere davvero il tra-
guardo. «I Giochi del Mediterra-
neo erano finiti in un libro dei
sogni, visto come erano stati im-
postati e programmati», spiega
il parlamentare FdI, Dario Iaia.
«Non si può ignorare che siano
stati riscontrati problemi sul
cronoprogramma degli inter-
venti, sulla mancata coerenza fi-
nanziaria delle opere essenziali
ed il masterplan dei Giochi,
sull’assenza di quantificazione
dell’incremento dei costi e sulla
individuazione degli impianti.
Quindi dai giochi della fantasia
che non sarebbero mai stati rea-
lizzati si è passati a quelli della
realtà, che si svolgeranno rego-
larmente, ma senza spreco di ri-
sorse, come invece è avvenuto
in passato». Lui, di terra jonica,
“sente” la partita, come d’altra
non può esser messo in dub-
bio. Il commissario, quando sa-
rà nominato, interverrà per
quanto riguarda gli impianti
sportivi che sono nel master-
plan disegnato dal comitato or-
ganizzatore. Secondo me que-
sta nomina può essere un bene
perché darà un’accelerata a
tutto il discorso organizzativo
e impiantistico, con una serie
di deroghe, così da non essere
ostaggio della burocrazia. Non
credo che il commissario an-
drà a invadere il campo del Co-
mitato organizzatore e tecni-
co. So che è stato chiesto un ul-
teriore chiarimento ai due mi-
nistri. Ci saranno degli incon-
tri Il 13 aprile il presidente del
Comitato organizzatore Me-
lucci farà una riunione sul
punto della situazione. Non ve-
do male questa nomina, credo
sia più rivolta a un discorso di
velocizzazione delle procedu-
Attualità
parte il conterraneo Ubaldo Pa-
gano, parlamentare del Pd, che
decide di mettersi in risposta:
«Tutto ciò che Iaia dice è smen-
tito dal Comitato organizzatore
del Giochi che ha messo nero su
bianco risposte puntuali ai dub-
bi avanzati da Fitto con intento
evidentemente strumentale. Il
governo non è nemmeno capa-
ce di destinare a Taranto le ri-
sorse che servono per finanzia-
re interamente i Giochi. Nel frat-
tempo, però, non resiste alla
tentazione di appropriarsi della
gestione dei soldi già stanziati».
A “servirgli” la schiacciata è il
deputato Pd Claudio Stefanazzi
che fa notare come «l’emenda-
mento preveda la remunerazio-
ne del commissario e della strut-
tura tecnica a sostegno dello
stesso per un importo esorbi-
tante pari a circa 6 milioni di eu-
ro su 200 milioni di opere. At-
tualmente, il comitato organiz-
zatore dei Giochi agisce a titolo
gratuito. Così Fitto blocca il
grande lavoro fatto su una ma-
nifestazione internazionale che
‘‘
Il commissario
può avere
un ruolo
importante
per velocizzare
i lavori
Le ricadute
su impiantistica
e turismo
consentiranno
alla città
di rinascere
dovrebbe segnare il definitivo ri-
lancio di Taranto».
E a fine giornata parla il “capi-
tano”, lo stesso Emiliano che
non manda giù il gol dell’ex
(sempre Fitto, già governatore)
che il ministro gli ha rifilato da
Roma: «Il Governo non ha com-
preso che il comitato organizza-
tore di un evento sportivo inter-
nazionale non è commissariabi-
le. Ogni iniziativa relativa alle
infrastrutture per la realizzazio-
ne dei Giochi non può che per-
venire dalle scelte del Comitato
organizzatore che, peraltro, so-
no state già concordate con il
Coni». Al ministro della Cultura
Gennaro Sangiuliano, presente
ieri a Taranto, Emiliano aveva
chiesto “fair play”, una sorta di
terzo tempo proprio ora che di
tempo si discute: «Colgo come
un segnale molto positivo quel-
lo che ha detto il ministro San-
giuliano, che è fare di Taranto la
Capitale della Cultura del Medi-
terraneo. I Giochi del Mediterra-
neo, che ci stanno facendo un
po’ tribolare, sono una pietra
re».
Anche perché avere i Giochi
a Taranto vuol dire rifare
parte dell’impiantistica spor-
tiva pugliese...
«Al di là del discorso impian-
tistico i Giochi servono a Ta-
ranto, una città che ha dato
tantissimo e che attraverso lo
sport vuole riqualificare la cit-
tà. Quando ci sono manifesta-
zioni così importanti, non c’è
solo da sistemare l’impiantisti-
ca ma ne beneficiano anche i
trasporti, gli alberghi. È tutto il
sistema ad avere dei benefici-
La nostra fortuna è quella di
avere il presidente dei Giochi
del Mediterraneo che è italia-
no. E sta seguendo anche lui
con grande attenzione. Penso
che ci siano tutti gli ingredien-
ti per una buona organizzazio-
ne».
Però, tornando agli impianti,
basta fare un esempio: Ta-
miliare per arrivare a questo
obiettivo. Questo piano lo abbia-
mo in testa da molti anni e spe-
riamo con la collaborazione di
ministri come Sangiuliano di
riuscire a realizzarlo rapida-
mente».
Al ministro salentino, invece,
indirizzate accuse anche sulla
tattica: «Il nuovo governo - ha
detto Emiliano - non ha ritenuto
di svolgere nessun confronto di
tipo tecnico e operativo con il
Comitato organizzatore che sta
lavorando da anni all’evento. La
condivisione delle iniziative sui
territori e le modalità della loro
realizzazione sono l’unico ele-
mento che può garantire una
tempestiva ed efficace realizza-
zione delle opere e dell’evento
stesso». Che è come dire, insom-
ma, o si fa gioco di squadra, op-
pure rischia di saltare tutto. In
realtà, lo spogliatoio è “sfascia-
to”, come denuncia lo stesso
Emiliano, quando fa sapere che
il capo dipartimento del mini-
stro dello sport Andrea Abodi
ha deciso di non partecipare og-
gi ad una riunione del comitato
direttivo dei Giochi del Mediter-
raneo presieduto dal sindaco di
Taranto Rinaldo Melucci. «Uno
schiaffo istituzionale e la confer-
ma delle conseguenze negative
del commissariamento e del
suo carattere strumentale», di-
ce Emiliano nel commento, che
non è quello del post-gara, per-
ché la partita è tutt’altro che fini-
ta, con la tensione tra i due
schieramenti che resta molto al-
ta. Ognuno accusa l’altro di col-
pi bassi, ma in ogni caso tutti
guardano al cronometro, che
scorre inesorabile, prima che il
datario segni 13 giugno 2026,
giorno del via ai Giochi. Il tem-
po scorre, perderlo per fare me-
lina non sarà comunque con-
sentito.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ranto aspetta una piscina
olimpionica e può anche di-
ventare un polo d’eccellenza
per il nuoto pugliese. O no?
«Ad esempio, la piscina è
l’unico impianto che va co-
struito di sana pianta. Non co-
nosco quale sia la situazione
nel dettaglio, ma è indubbio
che servono procedure velo-
ci».
3
Giovedì 6 Aprile 2023
www.quotidianodipuglia.it
Centrodestra
di torta
e di governo
Francesco G. GIOFFREDI
S arà pure ben saldo e in salute
nei sondaggi, ma in Puglia il
centrodestra di governo
(nazionale) perde la bussola
quando c’è da occuparsi di
candidature. Ormai è un grande
classico, da anni: veti, liti
sotterranee, vecchie ruggini e
nuovi dissidi, la ricerca spesso
vana del nome vincente, le
soluzioni al ribasso, una classe
dirigente locale a tratti inadeguata
e di sicuro non troppo folta, e così
la torta delle candidature di
centrodestra diventa difficile da
dividere o anche solo da far
lievitare. Fino a sbriciolarsi. Il caso
Brindisi è solo l’ultimo di una
lunga serie, ma con una
aggravante: in questa tornata di
Comunali è l’unico capoluogo
puglieseal voto, e perciò negli
equilibri nazionali e regionali sarà
(piaccia o no) l’elezione-spia per
capire chi ha vinto e chi ha perso.
Il centrodestra non ha ancora un
candidato ufficiale, nell’apparente
disinteresse dei vertici
extra-provinciali dei partiti. Con il
rischio, così, di consegnarsi a una
figuraccia: non il massimo per
una coalizione che esprime un
ministro plenipotenziario (Fitto)
un viceministro (Sisto) e un
sottosegretario (Gemmato). A
poco, dopo il voto, servirà
dissociarsi da scelte e strategie
addossando ogni responsabilità ai
«livelli locali del partito». Il punto
è che il centrodestra pugliese è da
tempo alle prese con una lunga,
laboriosa convalescenza da una
malattia ormai datata: stenta a
rigenerarsi e a radicarsi, svuotato
e impoverito di idee e personale
politico, entrambi peraltro
saccheggiati a piene mani da
Emiliano.
Dal prossimo anno ci saranno
torte ancora più succulente e
ambiziose in palio: le Comunali a
Bari e Lecce; e, poi, le Regionali. Le
opzioni allora sono due, ma l’una
non esclude l’altra: o il
centrodestra appare dormiente
perché sta preparando la
silenziosa controffensiva dal 2024
aEmiliano, e la bordata col
commissariamento fittiano dei
Giochi del Mediterraneo è un
segnale eloquente; oppure non sa
davvero più che pesci (e che torte)
pigliare sui territori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
E intanto Bari punta a ospita-
re alcune partite degli Euro-
pei del 2032. È una Puglia in
fermento.
«Sì, la disponibilità c’è stata,
adesso bisogna vedere cosa
succederà quando gli Europei
saranno davvero assegnati. Sa-
rebbe una gran cosa».
Ma Bari è pronta?
«Certo. E sapete perché? Per-
chè ha ereditato dai Giochi del
Mediterraneo di oltre vent’an-
ni fa una serie di impianti. E la
bravura degli attori in campo è
stata quella di saper far vivere
quegli impianti. Saper gestire
anche dopo. Fare un impianto
senza dargli un futuro è una
follia».
E questo succederà anche a
Taranto?
«Ne sono sicuro. Il movi-
mento sportivo ne gioverà, co-
sì come ne gioverà tutta la cit-
tà. Una manifestazione sporti-
va muove una serie di azioni
che vanno dalla logistica al tu-
rismo, ai trasporti. Basti pensa-
re che in quei 20 giorni arrive-
ranno a Taranto quasi 8mila
persone al giorno. E non ci sa-
rà giovamento solo per Taran-
to».
G.And.
4

I nodi Attualità
Giovedì 6 Aprile 2023
www.quotidianodipuglia.it

della Sanità

commentato il segretario na-

Fuga dalle scuole di Medicina

zionale Anaao Assomed, Pieri-
no Di Silverio.
A livello territoriale, la per-
centuale più alta di posti va-
canti è in Friuli Venezia Giulia,

Un posto su cinque è vacante

`I numeri dei corsi di specializzazione:
boom di rinunce durante il percorso di studi tra chi cambia corso e posizioni scoperte
Giuseppe ANDRIANI
In Puglia un posto su cinque
delle scuole di specializzazio-
ne in Medicina rimane vuoto.
La rilevazione è di Anaao Asso-
med e Settore Anaao Giovani
sui concorsi di specializzazio-
ne banditi nel 2021 e nel 2022.
`Su 1.427 contratti banditi, 277 a vuoto
Zoom
In Italia sono oltre 5mila
le posizioni non coperte
1
Su un totale di 30.452
contratti banditi in
Italia nel 2021 e nel
con il 36% del totale che resta
non assegnato. Percentuale si-
mile a quella delle Marche,
30% e dell’Abruzzo, 27%. In Pu-
glia il dato si attesta sul 19%, in
linea con la media nazionale,
che vede 5.724 contratti non
assegnati o abbandonati su un
totale di 30.452 banditi negli
ultimi due anni. Il numero mi-
gliore arriva dal Mezzogiorno
e in particolare dalla Sicilia,
dove solo il 3% dei posti resta
MEDICINA - LA FUGA DALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE vacante.
Un problema che non ri-
guarda soltanto un territorio,
ma probabilmente l’intero si-
100
1.427
I contratti banditi
Contratti abbandonati

Una parte di questi rimane va-
cante, cioè non ci sono medici
che concorrono per l’ingresso
in quella classe di concorso. E
in Puglia si tratta di 177 su
1.427. Sono cioè quei posti che,
per dirla in maniera brutale,
non interessano. E un’altra
7%
177
Contratti non assegnati
stema. La mancanza di appeal
della sanità pubblica è un dato
di fatto e lo testimonia la fuga
dalle scuole di specializzazio-
2022, i posti rimasti ne che rilasciano un titolo uti-
vacanti tra mancate lizzabile soprattutto negli
assegnazioni e rinunce sono
5.724, vale a dire il 18,1% del
12% ospedali. Meglio cercare una
scuola diversa e magari prova-
totale.

I dati in Puglia:
100 rinunce
277
Contratti totali
re a lavorare nel privato, con
qualche certezza in meno ma
senza dover affrontare i nume-
rosi problemi che oggi investo-
non assegnati e no gli ospedali. E sarà anche
parte, anche questa significati- abbandonati
In Puglia, invece, su per questo che il Ministero del-
va in Puglia, con il 7% del totale
2 1.427 contratti la Salute e quello dell’Universi-

(100 persone), invece riguarda
i contratti abbandonati. E si
tratta di studenti che una volta
iniziato il percorso di specializ-
zazione, decide di cancellarsi.
Questo avviene, prevalente-
mente, perché il medico deci-
de di fare un nuovo concorso e
quindi cambiare disciplina.
Le scuole di specializzazio-
ne sono aperte, tramite con-
corso appunto, ai già laureati
in Medicina e Chirurgia. Il
trend che viene fuori è piutto-
sto preciso anche rispetto ad
alcune discipline specifiche. Si
scappa, soprattutto, da quelle
specializzazioni che non sono
banditi negli ultimi
due anni, sono
rimasti vuoti 277 posti. Di
questi 100 sono i contratti
abbandonati e 177 quelli mai
assegnati
Lo scarso appeal
della sanità pubblica
Si scappa, sempre
3 più spesso, da
quelle discipline che
rilasciano titoli che
non sarebbero utilizzabili
nelle cliniche private, come
la medicina d’urgenza o
l’anestesia
utilizzabili nelle cliniche priva-
te. Non a caso, in Italia su 230
posti in Chirurgia Plastica, sol-
tanto in tre hanno abbandona-
to mentre frequentavano la
scuola. Idem per Dermatolo-
gia (una rinuncia su 272) e per
altre specializzazioni che sono
particolarmente richieste nel
privato. Discorso diverso per
la Medicina d’emergenza: re-
stano vacanti, tra rinunce e
contratti non assegnati, 1.144
posti su 1.884 a disposizione.
Numeri simili per “Patologia e
Biochimica clinica”, dove le
posizioni vacanti rappresenta-
no il 70%. E gli anestesisti (22%
di mancata assegnazione) sa-
ranno merce rara tra qualche
anno.
«Il segnale giunge chiaro e
forte, corroborato dai numeri:
la medicina sta diventando un
19%
tà pensano di incrementare i
posti per le lauree in Medicina
(fino a un +30%). Ma il proble-
ma non è tutto lì.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
affare selettivo, in cui le specia-
lità più colpite e sotto pressio-
ne durante la pandemia da Co- Il report
vid-19, le specialità gravate da
maggiori oneri e minori onori del sindacato
sono in caduta libera, non han-
no più appeal. Non è un proble-
ma di medici, ma di medici
Anaao Assomed:
mancano
specialisti ed è un problema gli studenti
che avrà ripercussioni inevita-
bili sul futuro di un sistema di per l’urgenza
cure sempre più in crisi», ha

Sostegni a famiglie e agroalimentare

«Mps sempre più vicina al territorio»
Una banca sempre più vicina al
territorio e accanto alle esigenze
delle famiglie in questo momen-
to dell’economia così delicato.
La riorganizzazione di Monte
dei Paschi di Siena ha questi
obiettivi e in Puglia si declinano
con il sostegno a diversi settore a
partire dall’agroalimentare. A
Bari, inoltre, ha sede la nuova
struttura della Direzione territo-
riale Sud Est, punto di riferimen-
to per tutto il territorio della Pu-
glia e per la provincia di Matera
in Basilicata. Qualche numero
sul territorio interregionale: la
direzione è rappresentata da 84
filiali, di cui 81 in Puglia e 3 in Ba-
silicata e 10 centri specialistici
tutti con sede nel territorio pu-
gliese.
In generale, la nuova struttu-
ra prevede una Direzione territo-
riale “retail” che sarà focalizzata
nel supportare le famiglie attra-
verso finanziamenti e attività di
gestione dei loro risparmi. La Di-
rezione territoriale “imprese e
private” accompagnerà le azien-
de nei loro programmi di cresci-
ta e di ampliamento dei mercati
dove operano, con un servizio
dedicato anche di private ban-
king. La nuova organizzazione
poggia le sue fondamenta sulla
relazione con il cliente. Un esem-
pio del lavoro di Mps in sinergia
con l’economia pugliese è il so-
stegno all’agroalimentare. A Ce-
rignola la Banca ha un centro de-
dicato alle aziende agroalimen-
tari con esperti di settore con
l’obiettivo di sostenere lo svilup-
po del settore con soluzioni mi-
rate per le imprese grazie a com-
petenze specialistiche. Questa
iniziativa si inserisce nel più am-
pio progetto del gruppo Monte-
paschi Mps Agroalimentare, che
conferma la storica attenzione
della Banca alle esigenze del
comparto, volàno fondamentale
dell’economia del Paese. Attra-
verso i suoi 15 centri specialistici,
dislocati su tutto il territorio na-
zionale nelle aree a maggior vo-
cazione agricola, la Banca pro-
muove un nuovo modello di inte-
razione con i distretti e le impre-
se agricole, capace di rispondere
in modo mirato alle diverse ne-
cessità degli operatori del setto-
re e delle filiere ad esso collegate.
«Banca Monte dei Paschi ha
una presenza storica e consoli-
data sul territorio pugliese e con
la nuova organizzazione territo-
riale torna ad avere anche un for-
te presidio decisionale e organiz-
zativo basato proprio nella regio-
ne - spiega Massimo Mastrange-
lo, direttore territoriale Retail
Sud Est - La riorganizzazione
della Rete Mps, infatti, ha collo-
cato a Bari la sede delle due dire-
zioni territoriali. Sul fronte delle
famiglie e dei privati, questo si
traduce in un servizio consulen-
ziale sempre più personalizzato
e cucito sulle singole necessità
del cliente, sia che si tratti di ge-
stione del risparmio, di crediti al
consumo, mutui o protezione».
«L’importanza di un centro
decisionale fisicamente presen-
te sul territorio pugliese è un
punto di forza anche per il setto-
Nelle foto
accanto,
Massimo
Mastrangelo
e Andrea
Monaco
re delle imprese e del private
banking - chiosa Andrea Mona-
co, direttore territoriale “Impre-
se e Private” Sud Est - Inoltre, la
scelta di un’unica direzione che
ricomprende aziende e impren-
ditori, con un unico interlocuto-
re e minori passaggi autorizzati-
vi, consente di fornire risposte in
tempi molto veloci. E questo è
tanto più importante in un terri-
torio come la Puglia, caratteriz-
zato da un diffuso e variegato si-
stema imprenditoriale compo-
sto soprattutto da pmi e mi-
croimprese, che va dall’agroin-
dustria alla grande distribuzio-
ne, dal commercio alle infra-
strutture, dai trasporti alla lavo-
razione del legno, dalla chimica
alla meccatronica, dalla farma-
ceutica al turismo, fino allo svi-
luppo del comparto delle ener-
gie rinnovabili. La grande attrat-
tività della Puglia continua, inol-
tre, a portare imprenditori
dall’estero, ma anche investitori
privati, pronti ad investire sul
territorio per far nascere nuove
attività o dare vita a progetti di
recupero di intere zone rurali.
Tutte queste realtà dimostrano
l’esistenza di un tessuto produtti-
vo e imprenditoriale vivace e va-
riegato che vogliamo continuare
a sostenere e accompagnare».
A.Pig.
 5

La riforma Attualità
Giovedì 6 Aprile 2023
www.quotidianodipuglia.it

della discordia

L’autonomia divide ancora perché tutto il rischio finanzia-

rio resterebbe sulle spalle dello
Stato centrale, mentre i possibi-

«Le tasse locali sono il nodo»

`Incontro della Fondazione Mezzogiorno
per discutere della norma voluta dal governo ma senza pagare le imposte territoriali»
Marco ESPOSITO
Inadeguata. Pericolosa. E, so-
prattutto, irrazionale. Usano
termini non paludati i tre pro-
fessori chiamati dalla Fonda-
zione Mezzogiorno a radiogra-
fare la riforma dell’autonomia
differenziata. «Persone con
idee, sensibilità, provenienze
culturali e geografiche diverse -
ha sottolineato martedì sera
Antonio D’Amato, presidente
della Fondazione Mezzogiorno
- a volte discutendo sono volate
le carte ma sono giunte al me-
desimo risultato». Massimo
Bordignon insegna alla Cattoli-
ca di Milano, Giuseppe Pisauro
alla Sapienza di Roma, Sandro
Staiano alla Federico II di Napo-
li. In comune hanno l’attenzio-
ne ai fatti, la passione per il det-
taglio, la cura nell’argomenta-
re. Criticano la riforma Calde-
roli nel suo insieme, ma senza
rigettarla in blocco: emerge il
desiderio di suggerire corretti-
vi di merito e di metodo. Ecco,
in sintesi, il loro messaggio a
partire dal passaggio forse più
sorprendente: al contrario di
quanto si afferma con orgoglio
in Veneto e in Lombardia, la ri-
forma dell’autonomia differen-
ziata non porterebbe affatto
una maggiore responsabilità
` «Il Nord vuole erogazioni a piè di lista
dei territori. Anzi, il contrario.
Spezzerebbe il rapporto tra im-
poste chieste ai propri cittadini
e servizi offerti con una sorta di
copertura statale a piè di lista
delle nuove e maggiori spese re-
gionali e, persino, degli impre-
visti.
«Diciamolo con chiarezza -
sottolinea il presidente dei co-
stituzionalisti italiani Staiano -
l’obiettivo del trasferimento di
funzioni è il trascinamento di
risorse». «E se si leggono le boz-
ze d’intesa - puntualizza Pisau-
ro, per otto anni presidente
dell’Ufficio parlamentare di Bi-
lancio - ci sono voci che oggi lo
Stato non prevede, come la pre-
videnza complementare o il
fantasioso capitolo chiamato
da Lombardia e Veneto “sov-
venzioni e benefici di ogni gene-
re”».
In effetti già oggi le Regioni
potrebbero, con i poteri esisten-
La competitività
del Paese
al centro
del confronto
con tre illustri
professori
ti, erogare “benefici” o prevede-
re per esempio una “previden-
za complementare” extra. E sa-
prebbero anche come trovare i
soldi: utilizzando le leve fiscali
già esistenti come l’addizionale
regionale Irpef. Leve che il Ve-
neto, invece, non ha mai usato
rispetto al minimo obbligato-
rio di 1,23% e la Lombardia ha
ritoccato appena. Per cui l’addi-
zionale regionale Irpef nel
2023 è 1,23% fisso in Veneto;
1,73% massimo in Lombardia
mentre in Campania 1,73% mi-
nimo e 3,33% massimo. Quindi
l’obiettivo di chi spinge per l’au-
tonomia differenziata non è for-
nire servizi in più ma utilizzare
il salvadanaio nazionale per
spese locali, spezzando quindi
il rapporto tra contribuen-
te-elettore ed eletto. Ecco come
la spiega Bordignon: «Il model-
lo di finanziamento previsto
dalla delega è basato su com-
partecipazioni: per ogni funzio-
ne delegata a una Regione, si
calcola quanto lo stato spende
attualmente in quella determi-
nata Regione e si attribuisce a
quest’ultima una comparteci-
pazione (cioè una percentuale)
al gettito incassato da uno o più
tributi nazionali nella Regione
stessa, in modo che le garanti-
sca esattamente gli stessi soldi
spesi dallo stato in quella fun-
zione. Così a tempo zero, primo
anno di devoluzione, nessuno
ci perde e nessuno ci guadagna.
Benissimo. Ma cosa succede ne-
gli anni successivi? Dal Ddl
sembrerebbe che la Regione si
tiene la stessa percentuale dal
tempo zero all’infinito, salvo
considerare la possibilità che
se le risorse così decentrate si
rivelassero insufficienti, cioè se
la dinamica della spesa per la
funzione delegata fosse mag-
giore di quella del gettito com-
partecipato, il governo centrale
interverrebbe con risorse addi-
zionali. Ma così non va bene,
li vantaggi andrebbero solo alla
Regione».
Si spezza insomma il princi-
pio «no taxation without repre-
sentation» in base ai quali i co-
loni americani nel 1776 rifiuta-
rono le tasse imposte dal Parla-
mento di Londra, nel quale non
erano rappresentati. Con il me-
todo Calderoli, il Parlamento
italiano definisce le tasse ma a
beneficiarne non sono tutti i
rappresentati in uguale misura
ma alcuni italiani più di altri. E
questo perché i fabbisogni stan-
dard, cioè il livello dei servizi,
verrebbero calcolati non con le
persone (quanti studenti, mala-
ti, disabili, pendolari...) bensì
«in relazione al gettito dei tribu-
ti maturati nel territorio regio-
nale» come si legge negli accor-
di tra governo e regioni del 28
febbraio 2018, accordi che non
a caso Calderoli mantiene in
bella evidenza sul sito del mini-
stero degli Affari regionali. In
pratica i cittadini del Sud sono
rappresentati nel Parlamento
quando c’è da pagare le tasse ed
escono di scena come dei colo-
ni quando c’è da ricevere servi-
zi, perché devono prima aspet-
tare che siano soddisfatte le esi-
genze concordate dalle regioni
ad autonomia differenziata,
contrattate anno per anno in
una commissione in cui i meri-
dionali non siedono, formata
da rappresentati del governo e
della Regione.
«Quello che sorprende - os-
serva Pisauro - è che in un pro-
cesso iniziato oltre cinque anni
fa, nel febbraio 2018 con il go-
verno Gentiloni, finora nessu-
no abbia chiarito cosa giustifi-
chi richieste del genere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’edilizia è in sofferenza, l’appello:

«Si punti di più sull’Ingegneria civile»
Antonella FAZIO
«Si parla tanto della Puglia come
nuova Silicon Valley e si sforna-
no centinaia e centinaia di inge-
gneri informatici ma poi il com-
parto edile è in sofferenza per la
carenza di ingegneri che stanno
diventando merce rara. C’è un
vero e proprio calo della vocazio-
ne forse perché l’Ingegneria civi-
le viene percepita come un’inge-
gneria del passato. In realtà è al-
la base delle costruzioni da sem-
pre». Un allarme che non lascia
spazio a fraintendimenti. Le pa-
role sono quelle del direttore del
Dipartimento di Ingegneria Civi-
le del Politecnico di Bari, Leonar-
do Damiani, che fanno il paio
con quelle del presidente del
Formedil Bari, Salvatore Matar-
rese: «Non mancano solo inge-
gneri. Mancano anche manova-
li, carpentieri e muratori». E il
perché è presto detto: la bolla
creata nel settore dell’edilizia
dal Super Bonus e dal Pnrr, con
investimenti «spropositati ri-
spetto alla reale disponibilità di
un settore già in difficoltà», ha
creato un netto gap tra la do-
manda e l’offerta di competenze
adeguate. Di qui la necessità di
lavorare insieme e in concerta-
zione tra imprese, scuole, uni-
versità e istituzioni, «imparando
anche a programmare il futuro
della nostra regione e delle no-
stre imprese in base alla capaci-
tà reale del nostro sistema».
Proprio per rispondere alle
esigenze del territorio, Poliba e
la scuola di formazione edile del
capoluogo hanno sinergicamen-
te attivato corsi che coinvolge-
ranno centinaia di studenti delle
classi terze, quarte e quinte degli
Istituti Tecnici per Geometri di
Bari, Castellana, Altamura e Bar-
Un momento dell’incontro
letta, nell’ambito dell’attività di
formazione avviata nei mesi
scorsi, con programmi di percor-
si per le competenze trasversali
e per l’orientamento. Il progetto
scuola-lavoro “Tracciamo il Fu-
turo” ha previsto per gli studenti
la possibilità di toccare con ma-
no i materiali innovativi, visiona-
re le attrezzature di lavoro com-
prendendone l’utilizzo sicuro,
utilizzare realmente strumenti
di rilievo e tracciamento di ulti-
ma generazione.
Un esempio di sistema tra for-
mazione e mondo dell’impresa,
A Bari
il dibattito
con docenti
del Politecnico
e il presidente
Formedil
quindi, che punta a incanalare le
professionalità del comparto
tanto richieste in un settore che
sembra soffrire di mancanza di
esperti. E così Formedil Bari
mette a disposizione quelle at-
trezzature – definite da Matarre-
se, «quel mondo reale» – affin-
ché i giovani possano imparare
un mestiere al quale sempre me-
no ragazzi si avvicinano «ma
che il mondo delle imprese cer-
ca con insistenza perché hanno
tanti progetti da portare a termi-
ne ma non c’è la forza lavoro spe-
cializzata». Gli studenti in questi
mesi hanno avuto la possibilità
di operare insieme agli esperti
delle imprese del territorio, con
simulatori e strumentazione
all’avanguardia.
L’idea è di cambiare il para-
digma: «L’ingegneria civile,
checché se ne possa pensare, è
l’ingegneria del futuro – conti-
nua Damiani -. Per questo spero
che ci sia un’inversione di ten-
denza anche legata a quella che
sta diventando una vera e pro-
pria emergenza». E l’appello del
professore del Politecnico del ca-
poluogo si rivolge anche al mon-
do della comunicazione che – a
quanto pare – “sponsorizza”
sempre più le frontiere delle
nuove tecnologie svantaggiando
involontariamente le materie
più classiche: «Se ogni giorno
sui media si parla di meccatroni-
ca, di informatica e di industria
4.0, è chiaro che l’ingegneria ci-
vile viene percepita come qual-
cosa di vecchio, del passato». E
invece c’è richiesta: «C’è tanta ri-
chiesta – conferma il direttore -.
Addirittura da qualche tempo, i
nostri ingegneri magistrali lavo-
rano già durante l’università, co-
sa che in passato non succede-
va».
6
Il decreto
Flussi
Click day, 17mila richieste
Quasi la metà nel Foggiano
`A livello nazionale saranno evase
solo 82.705 domande su oltre 250mila
Boom di domande per il click
day, la giornata (lo scorso 27
marzo, il via è arrivato alle 9 del
mattino) che permetteva alle
aziende di chiedere la regolariz-
zazione di forza lavoro di ex-
tra-comunitari, seguendo il de-
creto flussi del 2022. In Puglia
le istanze presentate sono state
17.830. In Italia, invece,
252.000 le istanze trasmesse
dai datori di lavoro, rispetto al-
le 82.705 quote previste, per
l’ingresso di lavoratori stranie-
ri per motivi di lavoro subordi-
nato, anche stagionale, delle
quali oltre 109.000 dalla Cam-
pania. Sono i dati definitivi del
Viminale.
Le domande sono state tutte
regolarmente acquisite, senza
criticità, dalla piattaforma tele-
matica del Viminale. Le opera-
zioni di acquisizione delle do-
mande si sono svolte regolar-
mente, tramite la Piattaforma
(Portale Servizi Ali) gestita dal
Dipartimento Immigrazione e
DALLA PRIMA PAGINA
Per il Pnrr si fa...
Ora, a tre anni di distanza dalla sua
conclusione, è doveroso concen-
trarsi sulle soluzioni possibili per
realizzare gli obiettivi che abbia-
mo dichiarato. Ieri, in margine ad
un convegno della Luiss, il mini-
stro Raffaele Fitto ha dichiarato
che sul Pnrr nel governo e nella
maggioranza «si procede benissi-
mo, senza alcuna difficoltà». Il mi-
nistro ha quindi ribadito la neces-
sità di valutare Pnrr e politiche di
coesione in modo complessivo e di
spostare eventualmente i progetti
dell’uno sulle altre. «Dove ci sono
elementi di criticità bisogna ragio-
nare serenamente», puntando ad
una «collocazione dei progetti in
programmi dove non rischiano di
perdere il finanziamento», ha sot-
tolineato. «Si tratta di prendere at-
to di cosa è possibile e cosa è im-
possibile fare», ha spiegato.
L’esercizio avviato dal ministro
Raffaele Fitto è legittimo, e forse
anche opportuno. Entro certi limi-
ti, però. Uno stravolgimento del
piano sarebbe una operazione che
discrediterebbe il nostro Paese nel
consesso europeo, come dimostra-
no anche le tensioni sullo spread
quando sono emersi dubbi sulla
realizzazione degli investimenti o
addirittura sul taglio della metà
delle risorse previste. Mentre il di-
battito pubblico è concentrato sul-
la caccia all’errore nel Pnrr, e sui
tentativi di correzione nel tiro del-
le opere che possono, o non posso-
no, essere realizzate in tempo uti-
le, minora attenzione viene presta-
ta alle modalità amministrative
che possono essere efficaci per raf-
forzare i punti di debolezza che si
sono manifestati.
Varrebbe piuttosto la pena di
concentrarsi sulle azioni ammini-
strative capaci di determinare un
effetto di accelerazione nel percor-
so di attuazione degli investimen-
ti. La questione più delicata riguar-
da il deficit di progettazione. I can-
tieri che sono partiti, o che si ap-
prestano a farlo dopo l’esecuzione
delle procedure di gara, riguarda-
no difatti opere che già disponeva-
no di una progettazione esecutiva:
nei cassetti questo lavoro era stato
già realizzato, e l’arco di esecuzio-
ne si è potuto avvalere di lavoro
svolto in precedenza. Per il resto si
procede con estrema lentezza, per-
ché le stazioni appaltanti sono
sprovviste largamente del perso-
nale tecnico.
Si è provato a imprimere accele-
razione ai concorsi pubblici per la
Attualità
Giovedì 6 Aprile 2023
www.quotidianodipuglia.it
A livello provinciale, i nume-
ri più rilevanti interessano in
particolare la provincia di Na-
poli (68.034), seguita da Saler-
no (19.837) e Caserta (17.828),
nonché le province di Roma
(10.473), Verona (9.947), Ragu-
sa (9.701), Foggia (8.639), Lati-
na (7.884), Milano (6.905), Co-
senza (6.413). Un dato, quello
su Foggia, che non sorprende,
se si considera che è una delle
province più “esposte” al feno-
meno del lavoro nei campi. E
`La provincia dauna fa registrare 8mila click che l’agricoltura è uno di quei
settori nei quali la carenza di
prevalentemente per il lavoro nelle campagne personale si fa sentire, eccome.
Diverse associazioni di cate-
goria, dal turismo all’agricoltu-
ra e all’edilizia, negli ultimi
Libertà civili del ministero informatizzata e assicura snel-
giorni avevano chiesto al gover-
dell’Interno, senza alcuna criti- lezza e rapidità a utenti e ammi- no di prevedere un secondo de-
cità tecnica. La Piattaforma ha nistrazioni coinvolte. creto flussi, così da poter proce-
ricevuto, già nel primo minuto, Dall’analisi dei dati estratti dere con un altro click day. An-
10.198 domande e al quinto mi- dal sistema, emerge che il nu- che perché, di fatto, saranno
nuto risultano già acquisite dal mero maggiore di istanze ri- “esaudite” soltanto 82.705 do-
sistema informatico 77.951 guarda in particolare le regioni mande, a livello nazionale,
istanze. Le domande presenta- Campania (109.716), Lazio quando ne sono arrivate oltre
te dai datori, che hanno indica- (20.879), Veneto (20.661), segui- 252mila. Il governo, anche tra-
to il nominativo di ciascun lavo- te dalla Puglia (17.830), dalla mite le dichiarazioni del mini-
ratore, nel rispetto delle nazio- Lombardia (15.790), dalla Sici- stro Matteo Piantedosi, non ha
ni di provenienza riportate dal lia (15.147), dall’Emilia Roma- chiuso alla possibilità di un se-
decreto flussi, e il relativo setto- gna (11.656) e dalla Calabria condo decreto flussi. La partita
re di impiego, sono già in corso (10.565). A livello provinciale, i si gioca su un filo sottile, per-
di distribuzione, per ambito numeri più rilevanti interessa- ché al di là dell’aspetto legato
provinciale, a ciascuno Sportel- no in particolare la provincia di agli ingressi in Italia, travolge
lo Unico per l’Immigrazione, Napoli, seguita da Salerno e Ca- la carenza di personale, che per
che potrà così procedere alla re- serta, nonché le province di Ro- alcuni servizi diventa dramma-
lativa istruttoria procedimenta- ma, Verona, Ragusa, Foggia, tica.
le tramite il sistema informati- Latina, Milano, Cosenza. © RIPRODUZIONE RISERVATA
co dedicato (Spi 2.0), nel rispet-
to dell’ordine cronologico di ar-
rivo delle istanze e nel limite
delle quote che saranno comu-
nicate in via telematica dal mi-
nistero del Lavoro e delle Politi-
che Sociali. La relativa procedu-
ra istruttoria è completamente
selezione delle competenze profes-
sionali critiche che mancano alle
l’ABBACCHIO
amministrazioni pubbliche. Però i
tempi per dimensionare in modo
corretto i ruoli tecnici in modo tale
da eseguire le progettazioni entro
il cronoprogramma definito dal
ROMANO I.G.P.
Next Generation EU sono ormai
trascorsi. Servirà comunque conti-
nuare a selezionare personale tec-
nico per le amministrazioni, ma
non potrà essere un risultato spen-
abbiamo scelto IL MEGLIO
dibile per gli investimenti del Pnrr.
Occorre allora mettere in campo
altre iniziative. Una strada, che in
per te che meriti IL MEGLIO
parte viene già seguita, riguarda il
coinvolgimento delle competenze
professionali del settore universi-
tario. L’espletamento della terza
missione, mettendo a disposizione
il sapere tecnico accademico ri-
chiesto per la progettazione, costi-
tuisce certamente una delle strade
per raggiungere obiettivi sfidanti
che ci stanno davanti. Non basta
però. Serve anche una organizza-
zione industriale della progettazio-
ne per evitare l’eccesso di fram-
mentazione.
Molti interventi sono ripetitivi
per oggetto, soprattutto nelle am-
ministrazioni comunali: costruzio-
ni di asili e di edifici scolastici, rea-
lizzazione di impianti pubblici.
Origine Ambiente
Non è assolutamente opportuna
una eccessiva personalizzazione
delle progettazioni: non esistono
per niente le forze adeguate a rea-
lizzare un modello frammentato Agnello giovane Allevato in totale libertà,
di progettazione delle opere pub-
bliche. Vanno realizzati format protagonista della storia nutrito con latte materno
che possano poi essere mandati a
gara nelle diverse realtà territoria- di Roma e del Lazio. e freschi foraggi.
li, aiutando soprattutto i piccoli e
medi comuni a superare quel gap
Garanzia Qualità
di progettazione, soprattutto nel
Mezzogiorno.
Oltretutto, questa standardizza-
zione delle progettazioni per tipo-
logia consentirebbe di affrontare Filiera certificata Carne magra
una volta per tutte i tanti fattori co-
muni tipici delle infrastrutture dal marchio igp. e tenera.
pubbliche: regole per la sicurezza,
materiali da utilizzare, unitarietà
13
del design. È già accaduto in qual-
90
che caso, come nella riorganizza-
zione degli uffici postali in tutto il
Paese. Oltretutto, una progettazio-
INTERO O METÀ
ne unitaria consentirebbe di deli-
neare un paesaggio nazionale CON TESTA
maggiormente omogeneo, in una
stagione nella quale l’autonomia
differenziata rischia piuttosto di
E CORATELLA IL KG
dettare regole per la separazione
gestionale.
Pietro Spirito OFFERTA VALIDA DAL 3 ALL’ 8 APRILE 2023

Il caso
a Taranto
Sdraio e sole splendente
Così Acciaierie annuncia
la cassa ai suoi dipendenti
`Uilm furiosa, Palombella scrive a Meloni `Nessuna replica ufficiale dell’azienda
«Offensivo e irrispettoso verso i lavoratori» e l’ipotesi di un disguido col nuovo portale
L’avviso della collocazione in
cassa integrazione straordina-
ria e accanto un logo insolito:
un cerchio azzurro che rac-
chiude i disegni di una sedia a
sdraio e del sole. Due simboli
che evocano vacanze, spiag-
ge, relax, ma per i dipendenti
di Acciaierie d’Italia, a Taran-
to, non è nulla di tutto questo
perché la comunicazione è
chiara e non lascia equivoci:
la parola Cigs, sigla di cassa
integrazione straordinaria, è
ripetuta due volte. Accanto al
logo e poi poco più sotto, nel-
la specifica “tipo di causale”.
Sono anche indicate due date:
3.04.2023 come partenza del-
la cassa e 30.03.23 come crea-
zione si presume del post.
La comunicazione della
cassa è stata messa sul porta-
le dell’azienda dove i lavorato-
ri accedono con una propria
password. Qui possono visio-
nare lo stipendio e leggere le
altre comunicazioni azienda-
li. Come quella, per esempio,
di qualche mese fa con cui Ac-
ciaierie d’Italia invitava a
mandare curriculum coloro
che fossero stati interessati a
trasferirsi negli stabilimenti
del Nord del gruppo. Stavolta,
invece, la notifica della cassa.
Con sedia a sdraio e sole
splendente con i suoi raggi.
È stata la Uilm, sindacato
maggioritario in fabbrica, a
segnalare la cosa sul proprio
profilo social. Poi reazioni e
critiche si sono diffuse e sono
comparse sui profili dei lavo-
ratori interessati alla sospen-
sione a causa della cassa inte-
grazione. Ieri la Uilm ha però
alzato il tiro. Il segretario ge-
nerale Rocco Palombella ha
scritto al premier Giorgia Me-
loni, a tre ministri (Urso delle
Imprese, Calderone del Lavo-
ro e Giorgetti dell’Economia)
e all’amministratore delegato
di Invitalia, Bernardo Matta-
rella (Invitalia è infatti part-
ner pubblico di minoranza di
Acciaierie d’Italia e in questa
veste, di recente, ha erogato
alla società 680 milioni).
«Appena si è diffusa la noti-
zia abbiamo fatto fatica a cre-
derci, invece purtroppo si è di-
mostrata veritiera» scrive Pa-
lombella, sottolineando che
le modalità dell’invio della co-
municazione di cassa integra-
zione straordinaria «non han-
no precedenti nella storia sin-
dacale, non solo italiana. Atto
ancora più grave se conside-
riamo il presunto ruolo delle
organizzazioni sindacali fir-
matarie e la presenza dello
Stato nel capitale sociale, alla
luce anche del finanziamento
pubblico di 680 milioni di eu-
ro stanziati dall’ultimo decre-
to del gennaio scorso. Ritenia-
mo che sia offensivo e irri-
spettoso nei confronti dei la-
La protesta
degli ex Ilva
prima sotto
la Prefettura
e poi davanti
al MarTa
voratori e delle proprie fami-
glie, che da oltre dieci anni ri-
vendicano il diritto al lavoro e
a uno stipendio dignitoso, ol-
tre al diritto alla salute e alla
sicurezza. La Uilm continue-
rà a denunciare in ogni sede e
con tutti gli strumenti a dispo-
sizione questa situazione di
inaudita gravità e sollecita
Nishta, dagli insulti al riscatto
Il prefetto la nomina consulente
Colpiscono la serenità di Nish-
tha e la mano della madre
adottiva che stringe la sua. Lei,
in scarpe da ginnastica bian-
che e tenuta sportiva, sembra
essere perfettamente a pro-
prio agio mentre sorseggia un
succo di frutta e ascolta con at-
tenzione l’uomo seduto in pol-
trona. Sa benissimo che si trat-
ta del prefetto di Taranto, De-
metrio Martino e sa anche
molto bene che il palazzo della
Prefettura non è un luogo qual-
siasi. Ma, evidentemente,
quell’invito ad incontrare la
più alta rappresentanza dello
Stato sul territorio non la
scompone minimamente. Ap-
pare felice, spensierata e forte
nella sua semplicità disarman-
te. Conversa con il prefetto,
racconta quello che le è acca-
duto, le sue giornate e quegli
episodi di discriminazione che
hanno fatto soffrire l’intera fa-
miglia.
Dopo alcuni minuti, lo stes-
so Martino lo rimarca. «Tu
sembri piccolina – sorride
guardandola negli occhi – ma
sei un gigante perché tieni du-
ro. Allo stesso tempo, situazio-
ni come quella vissuta da te
non devono lasciare indiffe-
renti. Devi sapere che i vertici
dello Stato sono dalla tua par-
te. La storia riportata da Quoti-
diano mi ha colpito e noi oggi
vogliamo dimostrare la nostra
vicinanza. Non ci si deve abi-
tuare mai alla discriminazio-
Attualità
tutte le istituzioni a interveni-
re e prendere i necessari prov-
vedimenti». La Uilm chiede
un incontro urgente al mini-
stro Adolfo Urso, al Mimit. E
quest’ultimo, secondo la
Fiom Cgil, si svolgerà il 27
aprile. È in arrivo una comu-
nicazione del ministero, an-
nuncia la Fiom.
ne ed alla violenza, al contra-
rio occorre dare delle risposte
immediate ed è quello che fare-
mo».
Nishta, di origine indiana,
conosce bene i social così co-
me tutti i ragazzi della sua età.
Utilizzare, perciò, un canale di
comunicazione efficace con lo-
ro è una delle strategie che pre-
sto verrà messa in campo dalla
Prefettura per raggiungerli.
«Noi – evidenzia Martino – vo-
gliamo metterci la faccia e
creare un filo diretto con i gio-
vani. Apriremo a breve una pa-
gina Instagram ed è chiaro che
in chat chiunque potrà scriver-
ci e soprattutto ricevere delle
risposte, senza dover passare
per forza dagli uffici. Sarà an-
che un modo per segnalare
problemi e disagi, come il
tuo».
Lei intanto, assaggia un dol-
cetto e annuisce. Poi, ecco una
Sopra la
comunicazio-
ne inviata ai
lavoratori
per
annunciare
la cassa
Nessuna reazione da parte
dell’azienda. Dalla Uilm dico-
no però che Acciaierie d’Italia
starebbe per rispondere alle
sigle metalmeccaniche chia-
rendo l’accaduto. Stando ad
una prima anticipazione
aziendale, dicono dalla Uilm,
il tutto sarebbe riconducibile
all’attivazione del nuovo por-
proposta che non si poteva
davvero aspettare. «Abbiamo
bisogno di ragazzi come te per
far funzionare davvero la no-
stra pagina social. Vorrei pro-
porti di farci da consulente». Il
suo sorriso non lascia spazio a
dubbi. «Sì – risponde – lo farò
con piacere. So come funziona
Instagram, vi darò una mano».
I genitori di Nishta appaio-
no emozionati e allo stesso
tempo, determinati. D’altra
parte, sono stati loro a trovare
il coraggio di raccontare la vi-
cenda della 17enne, oggetto di
scherno tra alcuni coetanei
per il colore della pelle. «Non
si può pensare – dice la mam-
ma della 17enne – che non ci
siano mai delle conseguenze
rispetto alle proprie azioni. Al-
cuni ragazzi pensano che sia
tutto uno scherzo, non si assu-
mono delle responsabilità ed è
sbagliato tutto questo. Noi, do-
tale. Il logo col sole e la sedia a
sdraio era già presente nel si-
stema e il software l’avrebbe
poi associato al termine cigs,
unendo probabilmente un pe-
riodo di riposo alla tempora-
nea inattività. Solo che qui
non stiamo parlando di ferie
ma di cassa integrazione, del-
la quale i lavoratori di AdI fa-
rebbero volentieri a meno. In
ogni caso, quanto accaduto
ha suscitato clamore. Anche
perché si è al secondo anno di
cassa integrazione straordina-
ria in AdI con gli stessi nume-
ri dell’anno scorso (3.000 di-
pendenti nel gruppo, di cui
2.500 a Taranto) e stavolta i
sindacati si sono spaccati. In-
Nishta e la
sua famiglia
ricevuti dal
prefetto di
Taranto
Demetrio
Martino. La
storia della
ragazza era
stata
raccontata da
“Nuovo
Quotidiano di
Puglia”
po aver tollerato negli anni
passati, stavolta abbiamo deci-
so che non si poteva far finta di
niente».
Da tempo, la Prefettura è in
prima linea nel contrastare
comportamenti sbagliati ed
un protocollo in tal senso è sta-
to sottoscritto con diverse isti-
tuzioni tra cui la Corte d’Ap-
pello di Lecce - sezione distac-
cata di Taranto, il Tribunale
per i minorenni, la Procura
della Repubblica presso il Tri-
bunale per i Minorenni, l’Asso-
A Taranto
ricevuta
in Prefettura
la ragazza vittima
di offese razziste
a scuola
7
Giovedì 6 Aprile 2023
www.quotidianodipuglia.it
fatti, mentre l’anno scorso la
cassa partì senza accordo al
ministero del Lavoro, nei gior-
ni scorsi Uilm e Usb non han-
no firmato l’intesa, ritenendo
che non dia garanzie, mentre
Fim Cisl, Fiom Cgil, Ugl e Fi-
smic hanno messo nero su
bianco.
Ieri i dipendenti di Ilva in
amministrazione straordina-
ria, anch’essi in cassa a zero
ore da alcuni anni, hanno pro-
testato prima sotto la Prefet-
tura e poi davanti al MarTa,
dove c’era il ministro della
Cultura, Gennaro Sangiulia-
no, per l’inaugu-
razione dell’al-
lestimento defi-
nitivo del grup-
po scultoreo
“Orfeo e le sire-
ne”. In Prefettu-
ra una delega-
zione ha incon-
trato il prefetto
Demetrio Marti-
no chiedendo-
gli di interveni-
re sul Mimit
perché convo-
chi l’incontro
su Acciaierie
d’Italia e su Ilva
in amministra-
zione straordi-
naria. Il prefetto ha preso
l’impegno ma ai sindacati
Uilm e Usb questo non è ba-
stato. Volevano che la prote-
sta lasciasse un segnale più
forte e così sono andati davan-
ti al Museo. Ma non c’è stato
nessun incontro col ministro
Sangiuliano. «Sappiamo bene
che il ministro della Cultura
non è certo il nostro interlocu-
tore - spiega Davide Sperti, se-
gretario Uilm - ma abbiamo
approfittato della presenza di
un rappresentante del Gover-
no a Taranto per manifestare
la nostra grande preoccupa-
zione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ciazione Nazionale Magistrati,
l’Ordine degli Avvocati, la pro-
vincia e il comune di Taranto,
la Questura, Carabinieri, Guar-
dia di Finanza, Vigili del Fuo-
co, Polizia Stradale, Polizia Po-
stale, Ufficio Scolastico Provin-
ciale, Asl, Dipartimento Joni-
co in Sistemi Giuridici ed Eco-
nomici del Mediterraneo
dell’Università di Bari, sinda-
cato italiano dei locali da ballo
e Consulta provinciale degli
studenti. Si tratta di una colla-
borazione tra istituzioni che,
coordinate dalla Prefettura, so-
no impegnate a sostenere ini-
ziative di prevenzione al disa-
gio e prettamente dedicate ai
giovani della provincia. «La
classe è una comunità ed è lì
che i ragazzi devono imparare
ad agire insieme per il bene di
tutti. Per far comprendere que-
sto concetto, ci stiamo adope-
rando con campagne di forma-
zione e di educazione alla lega-
lità rivolte agli studenti del ter-
ritorio. Ne ho incontrati tanti e
ho sempre trovato dei ragazzi
maturi, solo che oggi – sottoli-
nea il prefetto – si presta più at-
tenzione a rispondere veloce-
mente via social e chat, piutto-
sto che a dare una risposta sen-
sata». La preoccupazione della
Prefettura rispetto a questi
comportamenti ed anche agli
atti di vandalismo che conti-
nuano a perpetrarsi tra i più
giovani emerge più volte dalle
parole del prefetto. Dovrà dar-
si da fare la nuova consulente
Instagram della prefettura, Ni-
shta appunto, che si adopererà
fin da subito a collaborare con
i dirigenti nell’individuazione
del nome della pagina.
8
L’Evento
NUOVA MOBILITÀ
Inaugurato sull’A1 nell’area Casilina Est il primo spazio dedicato alla prevenzione, nato dalla collaborazione tra Aspi e Stradale
La presidente Oliveri: «Un richiamo al rispetto delle regole». Il capo della Polizia Giannini: «Contatto diretto utile anche ai giovani»
A Safety Point
rrivano in autostra-
da i Safety Point, luo-
ghi speciali dedicati
alla prevenzione e
alla promozione di comporta-
menti di guida corretti. Il pri-
mo è stato inaugurato ieri
nell’area di servizio Casilina
Est (A1 Cassino). Erano presen-
ti – oltre ai vertici di Aspi, la
presidente Elisabetta Oliveri e
l’ad Roberto Tomasi – il mini-
stro delle Infrastrutture e dei
Trasporti Matteo Salvini e il ca-
po della Polizia, Lamberto
Giannini.
Il progetto, nato dalla colla-
borazione tra Polizia di Stato e
Autostrade per l’Italia, prevede
la messa in servizio di altri 3
corner analoghi
prima dell’estate,
nelle aree di servi-
zio di San Pelagio
Est (A13 – Padova),
Secchia Ovest (A1
– Modena) e La
Pioppa Ovest (A14
– Bologna). «La col-
laborazione tra
Aspi e Polizia Stra-
dale ha una lunga
storia alle spalle
che siamo orgo-
gliosi di portare
avanti attraverso
una nuova iniziati-
va radicata sul ter-
ritorio e vicina alle
persone. Quella
sulla sicurezza è la
nostra prima sfi-
da», sottolinea l’ad
Roberto Tomasi.
Mentre la presi-
dente di Autostra-
de per l’Italia, Eli-
sabetta Oliveri, ha
spiegato che il Sa-
fety Point rappre-
senta «uno spazio
condiviso che non
solo consentirà ai
viaggiatori di mettersi in con-
tatto direttamente con gli agen-
ti della Polizia Stradale, ma che
intende richiamare tutti gli au-
tomobilisti al rispetto del codi-
ce della strada e sensibilizzare
anche i più giovani sull’impor-
tanza della sicurezza stradale».
IL MESSAGGIO: PREVENIRE
Secondo il ministro dei Tra-
sporti la prevenzione deve ave-
re la precedenza. «Abbiamo
avuto più di tremila morti sulle
nostre strade lo scorso anno –
ha ricordato Salvini – è come
N
el 2021 Autostrade
per l’Italia ha avviato
un processo di tra-
sformazione che pre-
vede, entro il 2024, di rilasciare
150 nuovi prodotti digitali e di
ammodernarne altri 350 già esi-
stenti, per un investimento
complessivo di 154 milioni di
euro. In questo piano rientrano
numerosi progetti all’avanguar-
dia come i nuovi sistemi di ispe-
zione delle infrastrutture, oltre
all’utilizzo di modelli previsio-
nali che supportano le attività
di pianificazione dei cantieri e
di algoritmi che applicano l’in-
dice di incidentalità per deter-
minare la valutazione di opere
strategiche.
«La nostra prima priorità è la
sicurezza, intesa come sicurez-
za stradale, sicurezza nei cantie-
ri, sicurezza delle infrastruttu-
re. In questo contesto la tecnolo-
gia risulta un alleato prezioso»,
sottolinea l’amministratore de-
per viaggiare
in sicurezza
un intero paese, un’intera co-
munità che scompare. Non ba-
sta investire miliardi sulle in-
frastrutture, occorre investire
sulla prevenzione ed è quello
che faremo».
Oggi più della metà degli in-
cidenti mortali su tutte le stra-
de italiane sono causati da di-
strazioni al volante o comporta-
menti che non rispettano le re-
gole stradali. «Per chi reitera
comportamenti imprudenti al
volante non basta la sospensio-
ne della patente – ha aggiunto il
ministro Salvini – Per quello
che mi riguarda, tu la patente
Dagli alert alle luci intelligenti in galleria
«L’importanza di infrastrutture smart»
legato di Aspi, Roberto Tomasi.
Che, in occasione dell’inaugura-
zione del primo Safety Point in
autostrada, vicino a Frosinone,
ha evidenziato: «Piattaforme co-
me Argo per monitorare lo sta-
to delle infrastrutture ci suppor-
tano in questo percorso, come
del resto i sistemi sempre più
ROBERTO TOMASI,
AD DEL GRUPPO:
«LA NOSTRA PRIORITÀ
È LA SICUREZZA,
LA TECNOLOGIA
ALLEATO PREZIOSO»
non la vedi più perché errare è
umano ma perseverare, in que-
sti casi è mortale».
«La realizzazione di questa
iniziativa rappresenta una tap-
pa nuova in questo rapporto
che dura da moltissimi anni tra
Autostrada per l’Italia e Polizia
Stradale, una delle eccellenze
della Polizia di Stato su cui ven-
gono investite grandi risorse in
tema di sicurezza e nuove sfide
per ridurre gli incidenti», così il
capo della Polizia Lamberto
Giannini.
Il prefetto Giannini ha evi-
denziato come «il nostro Paese
sofisticati per la previsione dei
flussi di traffico, fondamentali
per poter pianificare i cantieri e
orientare gli utenti nelle loro
scelte di tragitto».
ECCELLENZA HI-TECH
Nell’ambito del monitoraggio
dello stato delle infrastrutture,
Argo è un’eccellenza tecnologi-
ca. La piattaforma ha il suo pun-
to di forza nella completezza e
nell’innovazione dei processi di
ispezione e manutenzione, svol-
ti anche attraverso l’impiego di
droni e di algoritmi di intelli-
genza artificiale, in grado di an-
ticipare gli eventuali interventi
necessari per ammodernare le
opere infrastrutturali in auto-
LA TESTIMONIAL
Nella campagna
l’atleta paralimpica
Ambra Sabatini
Inaugurato sull’A1 il primo
Safety Point alla presenza
del ministro Salvini, del capo
della polizia Giannini, della
presidente Aspi Oliveri e
dell’ad Tomasi, e con l’atleta
paralimpica Ambra Sabatini
PRESENTE IL MINISTRO
MATTEO SALVINI:
«PER CHI REITERA
COMPORTAMENTI
IMPRUDENTI, PATENTE
RITIRATA A VITA»
strada.
Gli obiettivi di sicurezza, ha
proseguito Tomasi, si perseguo-
no anche con l’ausilio di infra-
strutture sempre più smart, «in
grado di dialogare con il veicolo
e mandare alert in caso di osta-
coli sulla tratta, luci intelligenti
in galleria, capaci di variare
d’intensità a seconda delle con-
dizioni meteo, asfalto drenante
su quasi il 100% della rete».
Il piano di potenziamento in-
frastrutturale, tecnologico e co-
municativo di Aspi ha già per-
messo una riduzione degli inci-
denti. Proprio nei giorni scorsi,
in Liguria, è partito un nuovo si-
stema di comunicazione digita-
le utile a facilitare gli sposta-
«Ci sono limiti da superare, altri da
rispettare». È il tema della nuova campagna
di comunicazione sulla sicurezza che Aspi
avvierà a giugno, in concomitanza con l’esodo
estivo. Testimonial è l’atleta paralimpica
Ambra Sabatini, che rimase coinvolta in un
incidente stradale.
I NUMERI
1500
I chilometri di rete su
cui è presente il
sistema Tutor
2000
I pannelli a messaggio
variabile presenti sui
tratti autostradali
52
I chilometri di strada
intelligente che si
snodano lungo la A1
150
I nuovi prodotti digital
che Autostrade
prevede entro il 2024
fa grandi progressi e a questi si
sono aggiunte delle idee, qual-
cosa di nuovo. Chi si ferma nel-
le aree di sosta per riposare o
per un caffè potrà porre l’atten-
zione sulla sicurezza, fermarsi
a riflettere e prendere consape-
volezza. Il corner della Polizia
di Stato è un importante inve-
stimento tecnologico con una
serie di servizi che lo rendono
un punto d’interesse e di attra-
zione anche per i più giovani,
affinché possano associare le
istituzioni a un concetto di vici-
nanza e sicurezza».
Il Safety Point inaugurato ie-
Il monitoraggio di un pilone
attraverso il drone
Giovedì 6 Aprile 2023
www.quotidianodipuglia.it
ri in prossimità di Frosinone
ospita un totem multimediale
che, attraverso un nuovo soft-
ware e il potenziamento della
rete IP Aspi, permetterà il colle-
gamento in videochiamata con
la Polizia di Stato. Non solo. Sa-
rà possibile consultare materia-
li audio-video sulla sicurezza
stradale. Il totem sarà connes-
so con la Polizia Stradale trami-
te i tablet messi a disposizione
da Aspi, che verranno utilizzati
dagli operatori delle forze
dell’ordine per ricevere le vi-
deochiamate dei viaggiatori e
garantire quindi la continuità
del servizio tutti i giorni e a
ogni ora.
Inoltre, per sen-
sibilizzare i più
piccoli sul tema
della sicurezza
stradale e del ri-
spetto dei limiti di
velocità è a dispo-
sizione nel Safety
Point uno spazio
“gioco”. La colla-
borazione tra
Aspi e Polizia del-
lo Stato si concre-
tizza sulle auto-
strade attraverso molteplici ini-
ziative a supporto dei viaggiato-
ri, campagne di comunicazio-
ne e interventi dedicati. Poi ci
sono strumenti e tecnologie dif-
fusi sulla rete autostradale, co-
me il sistema Tutor (esteso su
1.500 chilometri di infrastruttu-
ra) e i pannelli a messaggio va-
riabile (2mila quelli in servi-
zio).
VERSO PASQUA
Secondo i dati della Polizia Stra-
dale relativi all’incidentalità
con esito mortale sulla rete au-
tostradale, confrontando il pri-
mo trimestre del 2019 con quel-
lo del 2023, si evidenzia un calo
del -22,64%, al netto degli anni
pandemici non significativi per
i flussi di traffico leggeri.
Per quanto riguarda il ponte
di Pasqua, Aspi ha poi fatto sa-
pere che si metteranno in viag-
gio quindici milioni di automo-
bilisti. Sempre l’amministrato-
re delegato del gruppo ha sotto-
lineato che in occasione delle
festività saranno rimossi quasi
tutti i 300 cantieri presenti sul-
la rete di Autostrade, compresi
i quaranta ad alto impatto sul
traffico.
Francesco Bisozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
menti a fronte dell’imponente e
complesso piano di ammoder-
namento. Grazie a questa novi-
tà è possibile ora ottenere previ-
sioni sul traffico e avere segna-
lazioni dei cantieri in corso, tut-
to in tempo reale.
In questo contesto riveste un
ruolo importante anche la pri-
ma “Smart Road”, 52 chilome-
tri di strada intelligente che si
snodano lungo l’Autostrada A1.
Qui è operativo il sistema di co-
municazione tra veicolo e infra-
struttura, che permette di forni-
re informazioni agli utenti in
tempo reale relative a incidenti,
code, veicoli fermi o controma-
no, strada sdrucciolevole, pre-
senza di persone o ostacoli su
strada, presenza di cantieri ed
eventi meteo. Un nuovo modo
di concepire la mobilità, che ha
proiettato le autostrade nel fu-
turo.
FBis
 9

“Cervelli” Attualità
Giovedì 6 Aprile 2023
www.quotidianodipuglia.it

in fuga

Vita nella “nuova” Finlandia

nella sua città, Bari, da sei anni
e non ne sente troppo la man-
canza, se non per i parenti e
amici. Quando le raccontiamo
di come stia cambiando la città
e di quali sviluppi siano in cor-

«Opportunità per i giovani»

` Storia di Rossella, ricercatrice 33enne di Bari `Il Paese scandinavo fa ora parte della Nato
e che da qualche anno si è trasferita all’estero «Qui mi sento realizzata. Tornerò da anziana»
Vincenzo DAMIANI
Ora vive nel Paese «più felice
del mondo», un Paese tra l’altro
appena entrato nella Nato, e di
tornare a Bari non ci pensa pro-
prio, se non per riabbracciare
la famiglia e trascorrere qual-
che giorno di vacanza. Rossella
Greco ha 33 anni, è una ricerca-
trice in chimica ed è uno dei
tanti “cervelli in fuga”: da oltre
un anno e mezzo si è trasferita
con il marito a Oulu, in Finlan-
dia, dove ha avuto chance pro-
fessionali che in Puglia non ha
mai avuto. La sua storia fa effet-
to se si pensa che da ormai due
anni si parla di Bari come la
nuova Silicon Valley, decine di
multinazionali hanno aperto
sedi nel capoluogo e Università
e Politecnico hanno intrapreso
un percorso certamente di cre-
scita e maggiore visibilità fuori
dai confini regionali. Eppure…
La testimonianza:
«Prima di venire
qui ho cercato
proposte in Puglia
ma non ho
trovato nulla»
eppure c’è ancora di come Ros-
sella la “fortuna” la trova
all’estero, lontano da casa per-
ché qui la meritocrazia, come
ci racconta, è un percorso ad
ostacoli. «Andare via è stata
una mia scelta – ci dice - ma co-
stretta dall’assenza di altre pos-
sibilità e per rispetto di me stes-
sa. Sono stata chiamata “stupi-
da” diverse volte, venivamo
chiamati al telefono fisso
dell’ufficio alle 8 e alle 20 per
verificare se qualcuno fosse lì.
Questa non era vita. Il rispetto
Rossella
Greco ha 33
anni, è una
ricercatrice
in chimica ed
è uno dei
tanti “cervelli
in fuga”. Da
un anno e
mezzo vive in
Finlandia
deve esistere in tutti i campi, io
non ero d’accordo sull’idolatra-
re una persona solo perché era
un professore». Così la decisio-
ne di trasferirsi, prima tappa la
Spagna per un dottorato. «Sono
andata all’estero – racconta -
perché tanto stare al Nord tan-
to stare a Valencia, serve sem-
pre un aereo. Ho preferito fare
un’esperienza più completa.
Sono una ricercatrice post-dot-
torale in scienze dei materiali
con applicazione in fotocatali-
si».
Università
Scuole in Ste@m, via alla formazione
Due appuntamenti nel mese di aprile
Prendono il via nelle
prossime settimane le attività
di formazione per docenti
organizzate dall’Università
del Salento per il progetto
“Scuole in Ste@m”. Promosso
dalla Sezione per l’attuazione
delle politiche di genere della
Regione Puglia con il
supporto della Consigliera del
Presidente per l’attuazione
del programma, il progetto ha
lo scopo di favorire, già in età
scolare, un rafforzamento
Dopo Valencia ecco la scelta
della Finlandia. «Dopo il dotto-
rato – spiega – ho cercato un
progetto di ricerca che mi per-
mettesse di lavorare e allo stes-
so tempo di vivere serenamen-
te, ho guardato alla qualità del-
la vita». La Puglia e l’Italia sono
state “scartate subito”. E ora?
«La mia giornata comincia ab-
bastanza presto – prosegue -
sveglia alle sei e mezza, colazio-
ne, passeggiata con il cane e
bus per l’università. Comincio
alle 8.15 e finisco intorno alle
delle competenze Stem delle
bambine e delle ragazze,
anche attraverso il
potenziamento del pensiero
innovativo e creativo.
I primi incontri per la
formazione dei docenti, che si
svolgeranno
telematicamente, il 19 e il 27
aprile. Per la partecipazione è
necessario iscriversi inviando
una e-mail a
daniela.dellanna@unisalen-
to.it.
17-18, dipende un po’ dagli espe-
rimenti. Il lunedì resto in uni-
versità per il corso di finlande-
se, il martedì per il club del ci-
nema con degli amici. Il fine
settimana lo dedico alla mia fa-
miglia: mio marito ed il mio ca-
gnolino. Ci spostiamo spesso
verso la Lapponia per fare pas-
seggiate o semplicemente dor-
mire in chalets in riva al lago».
La sua, tutto sommato, se vo-
gliamo è una vita “normale”: la-
voro, studio, amici, cene ma “ri-
lassata”. Ormai non vive più
so a livello di formazione, è il
passato a riemergere: «Purtrop-
po – ci risponde - non vivo a Ba-
ri da sei anni, quindi mi sono
persa le ultime novità, ma pos-
so assicurare che prima di veni-
re qui ho cercato offerte a Bari e
come chimica in aziende non
ho trovato nulla. Ci ho provato
perché non volevo darmi com-
pletamente per sconfitta. Consi-
derando il trattamento che si ri-
serva in generale in Italia a chi
lavora in ricerca, penso che se
dovessi decidere di rientrare lo
farei, forse, dopo la pensione».
Un’amara considerazione
che, però, è giustificata dall’at-
tuale esperienza finlandese:
«Non so se sia il Paese più felice
al mondo – ammette - ma certa-
mente offre tante opportunità.
Ho scelto la Finlandia anche
per questo, io sono arrivata qui
già con un contratto, ad esem-
pio, mio marito no. Ma queste
nazioni ti aiutano a immetterti
nel mondo del lavoro senza
troppe difficoltà. Lui ha ricevu-
to una sorta di “reddito di citta-
dinanza” per circa due mesi ma
nel frattempo è stato aiutato a
trovare una occupazione. E
adesso lavora da un anno e
qualche mese senza nessuna
sosta. Stiamo già pensando di
comprare casa». Certo, «non è
stato facile andare via e lascia-
re le nostre famiglie, ci manca-
no tantissimo cosi come ci
manca il cibo italiano (sorri-
de,ndr). Però, è una scelta che
rifaremmo. Oggi – conclude -
mi sento una persona più ricca
spiritualmente e vogliamo sta-
bilirci qui. Non si può girare di
continuo se si vuole creare
qualcosa, però uno dei nostri
sogni sarebbe quello di com-
prare una casetta alle Canarie e
trasferirci lì».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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10
Il
Futuro
città
della
Un milione per galleria Mazzini:
restyling e “ponte” con la piazza
Paola COLACI
Il progetto è ambizioso: collega-
re l’area di piazza Mazzini al
marciapiede prospiciente la gal-
leria, realizzando una zona to-
talmente pedonalizzata. Ma si
pensa anche alla possibile chiu-
sura dello spazio che affaccia
sulla piazza da un lato e su via
Braccio Martello dall’altro, per
replicare anche a Lecce il mo-
dello di quella che a Roma è la
Galleria Alberto Sordi. Insom-
ma, il salotto buono della città.
Un’idea che ritorna a distanza
di un decennio e per la quale
ora ci sono le risorse. Circa un
milione di euro di fondi propri
che Arca Sud Salento - ente pro-
prietario dell’immobile simbo-
lo del cuore commerciale della
città - mette a disposizione per
il restyling della galleria da rea-
lizzarsi entro due anni. Al mas-
simo entro il 2026.
lecce@quotidianodipuglia.it
Un edificio risalente agli anni
‘60 - classico esempio di unità
urbanistica e funzionale tra re-
sidenze, servizi e percorsi pub-
blici - che a oggi mostra tutti i
segni dell’età. A partire dalla pa-
vimentazione - blocchi di mar-
mo ormai logori, ingrigiti e de-
gradati in più punti - e sino alla
“gabbia” di ferro al centro della
galleria, installazione ormai de-
sueta e arrugginita in più punti.
Non basta. Per la sua connota-
zione di spazio “aperto”, la gal-
leria non garantisce quei livelli
di sicurezza invocati dai pro-
prietari di appartamenti e uffici
ai piani superiori dell’edificio.
Ma anche e soprattutto dai com-
mercianti che nel corso degli
anni hanno investito attraverso
la locazione degli spazi disponi-
bili al livello della strada.
Ora, però, a ridisegnare il fu-
turo di uno dei luoghi simbolo
del cuore commerciale della cit-
Lecce
Riqualificazione e nuova pavimentazione
ma anche illuminazione da potenziare
e l’idea di chiudere con porte scorrevoli
l’area commerciale dello storico edificio
tra via Trinchese e via Oberdan: il bando
di Arca Sud e due anni di tempo per i lavori
La presentazione del concorso di idee di Arca Sud Salento
tà sarà un concorso nazionale
di progettazione illustrato ieri
dal commissario straordinario
di Arca Sud Salento, Alberto
Chiriacò. Presenti nella sede
dell’Agenzia regionale per la Ca-
sa e l’Abitare l’assessore regio-
nale all’Urbanistica e alle Politi-
La storia
«I conti in ordine con l’affitto dei locali»
«Alla fine degli anni ‘60 i
dirigenti dell’epoca già
ragionavano sulla necessità
ancora attuale di tenere i
conti dell’ex Istituto case
popolari in ordine. E la
soluzione che individuarono
fu proprio quella di
acquistare l’immobile di
Piazza Mazzini e metterlo a
profitto attraverso l’affitto
degli spazi commerciali e
degli uffici».
A ricostruire la storia che ha
portato alla nascita della
galleria commerciale
“Mazzini” la direttrice
generale di Arca Sud, Sandra
Zappatore. La dirigente ha
ricordato come le esigenze di
far quadrare i conti dell’ente
che Abitative, Anna Grazia Ma-
raschio, il sindaco di Lecce, Car-
lo Salvemini e il presidente
dell’Ordine degli Architetti del-
la provincia di Lecce, Tommaso
Marucci. Al tavolo anche i diri-
genti Arca Sud, Sandra Zappato-
re e Francesco Panese.
erano rilevanti all’epoca e lo
sono ancora oggi. «E lo scopo
di quell’operazione di
acquisto che risale ormai a
più di 60 anni fa - ha
ricordato - andava proprio
nella direzione di ripianare
attraverso l’affitto degli
immobili e degli spazi
commerciali, le perdite
registrate con la costruzione
delle case popolari. Del resto
gli inquilini morosi c’erano
allora come ci sono ancora
oggi». E seppure i tempi
siano cambiati, la necessità
di intervenire con risorse
proprie sulle abitazioni di
edilizia popolare è rimasta
immutata.
Giovedì 6 Aprile 2023
www.quotidianodipuglia.it
«Quella di rilanciare e rivita-
lizzare la galleria Mazzini è
un’idea che abbiamo cullato
per alcuni anni - ha esordito
Chiriacò - Ora per questo pro-
getto abbiamo previsto risorse
per un milione di euro. Ma se la
qualità del progetto dovesse es-
sere tale da richiedere investi-
menti maggiori, il nostro impe-
gno ad andare in questa direzio-
ne non mancherà. Anche per la
galleria, inoltre, sarà replicato il
modello del concorso di idee in
forma anonima già sperimenta-
to per l’ex Galateo». Rispetto ai
tempi di avvio della procedura e
realizzazione dei lavori, l’oriz-
zonte è quello dei 24 mesi. «En-
tro due anni dovremmo farcela
- ha aggiunto il commissario -
Al massimo entro il 2026. Al
momento è stato già avviato un
confronto con la Cassa Depositi
e Prestiti per accendere un mu-
tuo e accorciare i tempi di asse-
Circa un
milione di
euro
di fondi
propri
che Arca Sud
Salento -
ente
proprietario
dell’immobi-
le simbolo
del cuore
commerciale
della città -
mette
a
disposizione
per il
restyling
della galleria
da
realizzarsi
entro
due anni.
Al massimo
entro il 2026
gnazione dei lavori».
Rispetto al bando - il concor-
so di idee si articolerà in due fa-
si - Arca Sud ha comunque pre-
visto alcune linee guida. «A par-
tire dalla previsione della chiu-
sura della galleria, attraverso
un sistema di porte scorrevoli o
soluzioni alternative in grado di
proteggere gli spazi interni dal
vento e dagli agenti atmosferici.
Ma anche al fine di garantire
maggiore sicurezza e vigilanza
durante le ore notturne» ha ag-
giunto Chiriaricò. Previsti, inol-
tre, lavori di rifacimento della
pavimentazione, un nuovo si-
stema di illuminazione ma an-
che arredi urbani più congenia-
li alla nuova vocazione com-
merciale e di aggregazione del-
la galleria.
Ma a tornare sotto i riflettori
a distanza di anni è l’idea di pe-
donalizzare il tratto di strada
che unisce via Trinchese con
via Oberdan, prospiciente la
Galleria Mazzini, via Lamarmo-
ra. E ciò al fine di realizzare un
percorso pedonale che consen-
ta una più agevole e omogenea
fruizione dello spazio coperto e
scoperto. Insomma, un ponte
pedonale tra la galleria e la piaz-
za.
Per parte sua, Salvemini ha
inteso ricordare come il quartie-
re Mazzini, «A oggi è quello che
sconta il maggior deficit di stan-
dard urbanistici in tema di ver-
de e di spazi per la socialità».
Dunque, la proposta del sinda-
co di inserire nelle linee guida
del bando proprio la connessio-
ne tra galleria e piazza. Idea pro-
gettuale della quale si discuterà
nel dettaglio in sede di incontri
tecnici sul Piano urbanistico ge-
nerale che è in fase di redazio-
ne. «Massimo supporto garanti-
to all’iniziativa da parte della
Regione» ha fatto sapere infine
l’assessore Maraschio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

La voce dei commercianti:
«Uno spazio da svecchiare
ma i lavori in tempi brevi»
` Più sicurezza e maggiore illuminazione `Imprenditori ed esercenti fiduciosi:
le richieste degli esercenti per la galleria «Auspichiamo un rilancio delle attività»
Matteo BOTTAZZO
Più sicurezza e illuminazione,
ma anche pulizia e un genera-
le rinnovamento di una strut-
tura che mostra i segni del
tempo. Sono questi gli auspici
di chi ha scelto di investire
all’interno della Galleria Maz-
zini che sembra essere oramai
a un passo da una nuova era,
attraverso il concorso di pro-
gettazione da un milione di eu-
ro per la riqualificazione di Ar-
ca Sud Salento.
«Serve sicuramente un inter-
vento per svecchiare questi
spazi che iniziano a sentire il
peso dell’età - fa sapere Danie-
le Palumbo, titolare del Loun-
ge Bar -. Certamente negli ulti-
mi anni è stato fatto veramen-
te tanto e la situazione rispetto
agli anni ‘90 è cambiata note-
volmente, noi con le nostre at-
tività abbiamo cercato di ren-
dere più accogliente la galleria
ma certamente una ristruttu-
razione, importante come mai
si è fatta in passato potrebbe
rendere ancora più fruibile
questo angolo di città».
Non solo rinnovamento. C’è
chi chiede più servizi e una
svolta green: «Certamente ser-
ve più illuminazione, perché
anche in piena estate non en-
tra mai luce, servirebbe una so-
luzione per ovviare a questo
problema, così come sarebbe
bello vedere anche del verde al
posto di questo marmo che ha
fatto sicuramente il suo tem-
po, in particolare in termini di
stile - spiega Marta Morello, di
Magritte Glamour – Non cre-
diamo che le porte scorrevoli
possano essere una soluzione
Nicolangelo BARLETTI *
H
o spesso sottolineato
la necessità di formare
un Piano Urbanistico
Generale -un PUG- mediante
una progettualità urbana
aperta, strategica e condivisa
tra le diverse discipline e i di-
versi gruppi sociali. In grado
di cogliere -assieme alla “città
consolidata”- anche la città
meno visibile, fluida, costrui-
ta come un insieme di relazio-
ni. Alla fine di febbraio si è
conclusa la presentazione -da
parte dell’Ufficio di Piano del
Comune di Lecce- del Docu-
mento di sintesi delle attività
svolte per la redazione del
nuovo PUG con il supporto
tecnico-scientifico del Politec-
nico di Milano. Dalle affollate,
e ricche di suggerimenti, as-
semblee pubbliche si trae l’im-
pressione che si sia finalmen-
te iniziato a definire pratiche
per un Piano che, per le tra-
sformazioni urbane, pensi a
“processi” condivisi, che ricer-
chi interventi di cura, rigene-
razione urbana e coesione so-
ciale, tesi a ridurre marginali-
tà ed esclusioni, operanti in
modo trasversale tra natura e
insediamenti, tra città e cam-
pagna, tra segmenti sociali e
Marta Morello, Edoardo Caputo,
di Magritte Glamour: della Creperie:
«Le porte scorrevoli «Maggiore sicurezza
non sono una soluzione» e spazi per investire»
L’INTERVENTO
Pug, le zone a compartimenti stagni sono superate:
il futuro passa da spazi aperti e forme incomplete
culturali diversi.
Questo nuovo percorso mi
spinge a qualche ulteriore spe-
cifica considerazione.
Noi siamo abituati a defini-
re le città storiche addirittura
come “città murate”: spesso
circondate da mura per una
questione di difesa. Quando si
cerca di immaginare dove
possa trovarsi la vita di una
città, di solito la si cerca al
centro; per rafforzare la vita
della comunità pensiamo -ur-
banisti compresi- di intensifi-
care la vitalità del centro del
nucleo urbano, trascurando-
ne i margini, le aree adiacenti,
sino alle periferie. Omettiamo
di considerare le parti di città
come componenti di un com-
plesso e integrato sistema ur-
bano. Nell’attuale dibattito su
trasformazione e/o innovazio-
ne dell’assetto di Piazza S.
Oronzo e Anfiteatro, alcuni
chiedono di cambiare nome
all’adiacente Castello, altri
non resistono alla tentazione
di protagonismo proclaman-
do le innovazioni quali neces-
sario tributo al futuro, limi-
tandone la declinazione al so-
Lecce cronaca
Daniele Palumbo, del
Lounge Bar:
«Dagli anni ‘90
serve riqualificare»
lo perimetro del salotto della
città. O alla speranza (piutto-
sto provinciale) del salvifico
disegno di una qualche -vera
o presunta- archistar alla mo-
da, pescata grazie al rassicu-
rante rito di un concorso in-
ternazionale. In barba a chi in
questa città ha impegnato
esperienza e lavoro, qualcuno
offrendo già ora soluzioni,
magari avulse da una com-
plessiva visione urbana.
La città è oggi spesso gover-
nata dal concetto di limite. Il
rigido “zoning” si è esteso dal-
la città storica all’intera città,
divisa in zone monofunziona-
li, le famose “zone urbanisti-
camente omogenee” e defini-
te: A, B, C, D etc., dove i lotti so-
no rigidamente conclusi e de-
terminati. Queste zone omo-
gene sono segregate dai flussi
di traffico, dall’isolamento
funzionale tra quelle destina-
te al lavoro o al commercio o
alle funzioni pubbliche oppu-
re alla residenza, in cui a volte
vi è la prescrizione di edifica-
re a filo strada. Ne consegue
una diminuzione degli scam-
bi tra comunità diverse (per
Entro l’autunno via ai lavori di restyling e
riqualificazione della Galleria Mazzini.
Il progetto da un milione di euro dovrebbe
prevedere anche porte scorrevoli di chiusura
Alessandra Reschi,
di Gm Abbigliamento:
«Ora una galleria
più in stile con la città»
classe sociale, cultura, razza,
etnia). Le forme e le aggrega-
zioni urbane sono chiuse,
bloccate, come le relative fun-
zioni e, assieme a queste, gli
abitanti. Al contrario, credo
nell’uso di forme incomplete,
aperte, che consentano lo svi-
luppo delle relazioni nella vi-
ta sociale di ogni giorno capa-
ci di mettere insieme pezzi di-
sconnessi di idee quando si
parla con gli altri. Credo an-
che nella capacità di applica-
re nella progettazione prati-
che di ascolto, per compren-
dere ciò che le persone voglio-
no dire, sebbene non riescano
a trovare le parole esatte. Tra
l’altro, ambiguità e ambiva-
lenza possono giocare un ruo-
lo liberatorio nelle relazioni
sociali, provocandoci e facen-
doci riflettere. La dialogica si
dovrebbe applicare allo stu-
dio della complessità dei feno-
meni urbani.
Un’altra riflessione: secon-
do la teoria della deriva situa-
zionista, il celebre procedi-
mento creativo immaginato
da Guy Debord, la scoperta
della città avviene passeggian-
Teresa Todisco, di
Toticchio Sport:
«Garanzie sui tempi
dei lavori»
do liberamente in modo appa-
rentemente distratto attraver-
so i diversi ambiti urbani, ag-
girando gli ostacoli creati da-
gli indirizzi economici e ideo-
logici dominanti. C’è una ma-
gnifica mappa di Roma, rea-
lizzata nel diciottesimo seco-
lo da Giambattista Nolli, che
mostra con chiarezza quanto
gli edifici di Roma fossero
“porosi”: a quel tempo potevi
entrare, uscire o usarli come
passaggi, come transiti; quel-
la mappa restituisce un’im-
magine della città molto di-
versa da quella attuale: è tri-
ste osservarla, perché molti
di quei margini porosi sono
stati sigillati nelle epoche suc-
cessive. Con la parola blen-
ding, mescolanza, si intendo-
no diverse modalità di misce-
lazione: dalla fusione dei colo-
ri alla mescolanza tra i gruppi
sociali, tra le funzioni, tra le
modalità d’uso, aperte, impre-
vedibili, mutevoli.
Gli spazi di libertà più veri
forse sono proprio quelli del-
la soglia, perché corrispondo-
no al momento delle decisio-
ni e delle incertezze: se anda-
11
Giovedì 6 Aprile 2023
www.quotidianodipuglia.it
il bello di questa galleria è che
può essere fruibile h24».
Nel progetto c’è grande spe-
ranza, perché rappresenti un
punto di svolta, in particolare
per i giovani imprenditori che
sognano di rimanere a lungo
in quello che può diventare un
nuovo salotto della città di Lec-
ce: «Conosco il progetto, ne ho
sentito parlare in questi giorni
– racconta Edoardo Caputo
della Creperie –. Per noi giova-
ni è una straordinaria notizia
perché ci da sicuramente una
prospettiva nuova per le no-
stre attività, anche perché c’è
veramente tanto da fare. Ab-
biamo prima di tutto bisogno
di maggiore sicurezza, perché
ci sono situazioni in cui questi
spazi sembrano terra di nessu-
no, è auspicabile che venga in-
stallato un sistema di video
sorveglianza per garantire la
sicurezza sia per chi ci lavora
ma soprattutto per chi sceglie
di passeggiare o consumare
qualcosa in questi spazi, così
come speriamo che venga fat-
to anche qualcosa in termini di
sicurezza, mi auguro che i nuo-
vi lavori portino una nuova pa-
vimentazione e soprattutto
una ristrutturazione dei soffit-
ti, dai quali troppo spesso ci so-
no delle infiltrazioni. La spe-
ranza e che ci sia anche un pas-
so avanti dal punto di vista ar-
chitettonico visto che i sessan-
ta anni di questa struttura ini-
ziano a vedersi veramente tut-
ti».
Non solo lavori. C’è anche
chi auspica che i lavori di re-
stauro possano portare anche
un decoro, un piano regolato-
re su quello che deve essere lo
stile che deve persistere tra gli
spazzi della galleria: «Mi augu-
ro che venga rimossa la strut-
tura colorata che è stata realiz-
zata - sottolinea Alessandra
Reschi, del negozio di abbiglia-
mento GM -. Mi auguro che
venga realizzata una galleria
in linea con quello che è lo stile
della città di Lecce». Infine c’è
anche la speranza c’è anche il
timore della lunghezza dei la-
vori: «Sono felice che vengano
realizzati degli interventi così
importanti - sottolinea Teresa
Todisco, commessa in un ne-
gozio di articoli sportivi-, ma
servono prima delle garanzie
sui tempi di realizzazione di
questi lavori che potrebbero
mettere in crisi molte attività
se dovessero durare più del
previsto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
re o separarsi, se stare, se
prendere questa o quell’altra
direzione, etc. Possiamo per-
ciò immaginare le soglie, i
bordi tra le parti di città, come
ambiti di relazione comples-
sa, in cui queste diventano vei-
colo di una fusione tra le zone
funzionali della città e tra que-
sta e il paesaggio, e in questo
caso interpretano l’aspirazio-
ne dell’inconscio urbano a un
sentimento di fusione con la
natura. Potremmo supporre
che l’idea di questo vuoto am-
biguo, dove la città sborda nel
paesaggio e viceversa, possa
sostituire il caos di un’edilizia
diffusa, di uno “sprawl” dove
il costruito privato prevale sul
non costruito. Immaginare
un verde polifunzionale dove
è invece la natura che entra in
città e costruisce un paesag-
gio ibrido tra parco e infra-
struttura, tra la città e la cam-
pagna, in cui prevalgono gli
usi casuali e imprevisti. La
concezione di bordo di cui
parlo, parte da una dilatazio-
ne di quella particolare zona
di transizione dove qualcosa
finisce e qualcos’altro inizia e
presuppone una concezione
della città stessa come parte
dell’ecosistema: una città pen-
sata perché si trasfiguri nel
paesaggio.
*Architetto
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Giovedì 6 Aprile 2023
Operazione Lecce cronaca www.quotidianodipuglia.it

sicurezza

Gare di moto sulle litoranee È stato poi reso noto il rila-

scio di un nuovo applicativo
ministeriale, che sarà gestito
dalla Sezione di Polizia Strada-

e incidenti stradali:
le e messo a disposizione di tut-
ti gli organi di polizia stradale
della provincia, per la raccolta
dei dati dell’incidentalità stra-
dale in tutto il territorio pro-
vinciale, così da consentire in

controlli rafforzati a Pasqua futuro una più precisa mappa-

` Martedì in Prefettura il tavolo tecnico `Servizi potenziati per le forze dell’ordine
in vista del weekend e delle festività
Andrea TAFURO
La sicurezza stradale sotto i ri-
flettori della Prefettura di Lec-
ce. I pericoli della strada e il
susseguirsi di incidenti di gra-
ve entità, alcuni anche morta-
li, sulle arterie del Salento,
hanno spinto il prefetto del ca-
poluogo, Luca Rotondi, a con-
vocare martedì scorso la riu-
nione del comitato operativo
per la viabilità provinciale,
con la partecipazione dei rap-
presentanti delle Forze dell’Or-
dine, di Rfi e Trenitalia e degli
Enti proprietari delle strade
statali e provinciali, per fare il
punto in vista delle festività pa-
squali. Oggi sempre in Prefet-
tura la questione verrà ulte-
riormente approfondita
nell’incontro del comitato per
la sicurezza e l’ordine pubbli-
co.
L’incontro di martedì ha ac-
ceso un focus sulle strade lito-
ranee, oggetto, con la ripresa
della bella stagione, di “compe-
tizioni” tra moto che sfreccia-
no ad alta velocità. Segnalazio-
ni che nell’ultimo periodo han-
no riguardato in particolare, la
strada che congiunge le mari-
ne di Nardò, Santa Caterina e
Santa Maria al bagno, e la San-
ta Cesarea – Otranto. L’assem-
blea operativa ha preso atto
delle criticità, in violazione del
codice della strada, condivi-
dendo l’opportunità di un’in-
tensificazione dei controlli
congiunti interforze in un’otti-
ca di prevenzione del fenome-
no, di particolare disvalore so-
ciale.
Nel corso dell’incontro, è sta-
to fatto inoltre il punto della si-
tuazione della viabilità sulle
arterie del territorio provincia-
su statali e strade che portano al mare
L’iniziativa
Gli studenti del “Redi” in visita alla Capitaneria di porto
Lo scorso martedì gli
studenti del liceo “Virgilio
Redi” di Lecce hanno
visitato la
Capitaneria di porto
di Gallipoli,
accompagnati dalle
loro docenti. Ad
accoglierli il
comandante e due
ufficiali della
capitaneria di porto.
Gli studenti hanno effettuato
la visita alle banchine della
darsena retrostante la sede
della Capitaneria di porto e ai
mezzi navali della Guardia
Costiera. Il personale di
turno dedito
alla ricerca e soccorso
in mare ha illustrato
loro le
caratteristiche delle
unità navali
rispondendo ai
diversi dubbi e
domande dei ragazzi,
sinonimo del loro
entusiasmo e voglia di
conoscere. Successivamente
durante la visita alla sala
operativa è stato spiegato
tura degli scenari di rischio, ai
fini della valutazione degli in-
terventi da porre in essere in
funzione di prevenzione
dell’infortunistica stradale.
Il prefetto Rotondi ha quindi
espresso apprezzamento per
la rinnovata sinergia interisti-
tuzionale, precisando come oc-
corra “raggiungere il giusto
punto di equilibrio tra le esi-
genze di sicurezza della circo-
lazione stradale, da perseguire
con gli imprescindibili inter-
venti di messa in sicurezza uti-
lizzando i proventi delle san-
zioni, e la necessità che tutti gli
utenti della strada adottino
comportamenti responsabili e
rispettosi delle norme del Codi-
ce della Strada, al fine di ridur-
re il rischio di incidenti il cui
costo sociale non è più sosteni-
bile”.
Missione sicurezza e con-
trollo del territorio sposata ap-
pieno dal questore di Lecce,
Andrea Valentino. «C’è grande
attenzione e metteremo in
campo il massimo impegno
per far fronte ai compiti a cui
siamo chiamati. Iniziamo oggi
e domani con due match di cal-
In alto da sinistra il prefetto Luca Rotondi, il
questore Andrea Valentino e il comandante cio, Nardò-Casarano e Lec-
ce-Napoli, che richiederanno
dei Vigili del fuoco Antonio Panaro.
A sinistra il tavolo sulla sicurezza stradale un importante sforzo. Atten-
zione rivolta anche su strade e
territorio – aggiunge il questo-
le, individuando le opportune re - con servizi di controllo
strategie di intervento su quel-
coordinati tra tutte le forze
le connotate da criticità, anche dell’Ordine, per garantire la si-
in considerazione del prevedi- curezza nel periodo pasquale,
bile incremento del traffico primo step in vista della stagio-
l’utilizzo delle veicolare in occasione delle
strumentazioni di ne estiva».
prossime festività pasquali,
telecomunicazione per le Pronti a dare il proprio con-
che vedranno il ripristino del-
comunicazioni marittime, tributo anche i Vigili del fuoco
la viabilità ordinaria sulla SS16
l’importanza del “Adriatica” e sulla SS101 “Lec- del comando di Lecce. «La con-
Numero Blu 1530, illustrato il vocazione della riunione ope-
ce-Gallipoli”, grazie al comple-
funzionamento del porto, il rativa e l’attenzione della Que-
sistema di videosorveglianza tamento dei lavori di messa in
sicurezza dell’infrastruttura stura su queste dinamiche è
portuale e i vari sistemi di
stradale da parte di Anas, che un fattore positivo – spiega il
localizzazione satellitari
ha tra l’altro disposto la ridu- comandante Antonio Panaro –
delle unità navali in modo da
zione dell’area di cantiere insi- che consente alle forze in cam-
far vivere agli alunni, per un
giorno, le varie realtà che stente sulla SS613 “Brindi- po di affinare le strategie co-
caratterizzano la vita del si-Lecce”, per consentire la cir- muni per una migliore attività
Corpo delle Capitanerie di colazione su entrambe le cor- sul territorio».
Porto. sie di ciascuna carreggiata. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Maurizio TARANTINO
Parcheggi al mare in aree vincolate:
«La Provincia ha chiesto alla
Regione una possibilità di snel-
limento delle procedure di Via
per le aree vincolate su cui do-
la Provincia ora prova ad accelerare
vrebbero essere realizzati i par-
cheggi stagionali. I Comuni
possono comunque chiamare
e chiedere un parere, valutere-
mo caso per caso».
Lo rende noto il consigliere
provinciale, Fabio Tarantino,
delegato all’Ambiente che pro-
prio in questi giorni è impegna-
to con le interlocuzioni negli
uffici di Palazzo dei Celestini. Il
problema è emerso durante la
riunione sul tema convocata
dal commissario prefettizio di
Otranto, Vincenza Filippi che
si è interrogata su come proce-
dere per la concessione delle
aree sul territorio idruntino.
La particolare conformazione
del litorale infatti, non permet- Fabio Tarantino
te di utilizzare le aree pinetate,
se non con grande scempio del
sottobosco: per questo, ormai
da anni, varie zone agricole
vengono riadattate, solo per la
stagione estiva e utilizzate per
contenere le migliaia di turisti
e villeggianti desiderosi di acce-
dere in particolare alle spiagge
degli Alimini. «Stiamo appro-
fondendo con grande attenzio-
ne - continua Tarantino - cer-
cando di capire come muover-
ci all’interno delle leggi. Intan-
to non tutte le aree sono inte-
ressate, solo quelle vincolate,
quelle urbane non c’entrano.
Ovviamente parliamo di quelle
sulla costa: le norme dicono
che devono essere parcheggi al
di sotto dei 500 posti e a distan-
za minima di 1000 metri uno
dell’altro. Per quanto riguarda
le aree Sic, i parametri sono più
stringenti: sempre a 1000 metri
di distanza ma con 250 posti
auto al massimo».
Tarantino poi tira le orec-
chie ai comuni. «Le ammini-
strazioni devono fare in fretta -
sottolinea - per evitare il ri-
schio di non ricevere le autoriz-
zazioni in tempo. Quest’anno
Il delegato faremo in modo di agevolare le
richieste, magari con l’aiuto
Tarantino: della Regione dalla quale aspet-
«Abbiamo chiesto tiamo una risposta procedura-
le. Ma questo andazzo non può
alla Regione essere consentito. Occorre
di poter snellire muoversi molto prima, agli ini-
zi dell’anno in modo da non es-
la Via» sere fuori tempo massimo». E
trezzati e dedicate ai parcheggi
stagionali. Un problema che
colpisce Otranto in primo luo-
go per la lunghezza della costa
di appartenenza, ma anche Gal-
lipoli, Porto Cesareo, Nardò o
proprio le amministrazioni contattare gli uffici provinciali Salve, insomma buona parte
sembrano essere cadute dal e avere tutte le informazioni. del Salento costiero che ha le
cielo: la maggior parte dei bor- Dobbiamo valutare ogni singo- aree di sosta all’interno di aree
ghi costieri interessati infatti la richiesta perché sono diver- vincolate ormai da tempo. Il
dichiarato di aver proceduto se le caratteristiche delle aree problema nasce dalla mancan-
esattamente come gli anni pas- interessate». za di realizzazione dei Piani
sati, senza cioè seguire pedisse- Sta di fatto che il Salento, or- delle Coste o più in generale dei
quamente le norme messe in ri- mai a ridosso di Pasqua, ha il documenti urbanistici dedica-
salto dagli uffici provinciali. problema di dover gestire l’ar- ti. Come denuncia da tempo Le-
«Chiunque avesse la necessità rivo delle prime ondate di turi- gambiente infatti, l’attuazione
dei Piani permetterebbe di ave-
di avere chiarimenti -conclude sti che per giugno saranno già re una definizione precisa delle
il consigliere delegato- può numerose, senza avere spazi at- aree interessate, se agricole o
meno e poter avviare celermen-
te le procedure per affidare le
attività in maniera tempestiva
e sicura. Si possono capire subi-
O.P. SOCIETA’ AGRICOLA COOPERATIVA SAN ROCCO
Sede: Via Ancona s.n.c. - 73045 LEVERANO (LE) to quali sono le aree da conce-
C.F. E N.ISCRIZIONE R.I. LECCE 00466900750 - REA 98852
ISCRIZIONE ALBO COOPERATIVE N. A 127079 dere per svolgere il servizio e
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI garantire il massimo affolla-
I Signori Soci sono convocati alla Assemblea Ordinaria della “O.P. Società Agricola Cooperativa SAN ROCCO” mento senza danni per l’am-
per il giorno 26 aprile 2023 alle ore 09,00 presso la sede sociale in prima convocazione ed, occorrendo per il biente circostante: ci sono stati
giorno 27 APRILE 2023 alle ore 19,30, in seconda convocazione, sempre presso la sede sociale, per discutere
e deliberare sul seguente parcheggi autorizzati pratica-
ordine del giorno mente sulle dune che sono tute-
1) Presentazione ed approvazione del Bilancio di Esercizio chiuso al 31 Dicembre 2022, della late con criticità irreversibili e
Relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione, e della Relazione del
Collegio Sindacale. Deliberazioni inerenti e conseguenti in ordine al risultato di esercizio. problemi permanenti. Oppure
2) Determinazione del sovrapprezzo da versare dai nuovi soci in aggiunta al valore nominale delle
azioni sottoscritte;
avviare soluzioni alternative,
come per esempio organizzare
3) Copertura assicurativa a favore di Amministratori e Sindaci.
Per partecipare all’assemblea di cui sopra, i signori soci devono risultare iscritti da almeno novanta parcheggi più interni con dei
giorni nel libro dei soci.
servizi di trasporto e di collega-
Leverano 04 aprile 2023
Per il Consiglio di Amministrazione mento con la costa.
Il Presidente Ingrosso Walter

Il polo logistico
a San Pio
«L’ex Bat rinasce con Deghi:
un investimento che
riqualifica la nostra città»
` La soddisfazione del sindaco per
l’acquisizione dell’ex manifattura tabacchi e occupazionali ma anche urbanistici»
Pierpaolo SPADA
«Il progetto produrrà benefici
sul fronte economico, occupa-
zionale e anche urbanistico of-
frendo soluzione alla questione
aperta dalla chiusura dell’ex
Bat, con la riqualificazione di
un’area compresa tra Borgo Pa-
ce e San Pio che si riattiverà e
tornerà ad essere attraversata
da persone, mezzi e lavoratori».
In attesa che il fondatore e am-
ministratore di Deghi spa, Al-
berto Paglialunga, illustri il pro-
getto complessivo per lo svilup-
po della nuovo polo logistico, ec-
co il sindaco di Lecce, Carlo Sal-
vemini, esaltare la triplice po-
tenziale valenza che la riapertu-
ra dell’ex manifattura tabacchi
potrebbe assumere dopo l’ac-
quisizione da parte della società
leader dell’e-commerce, di cui -
in esclusiva - Quotidiano ha da-
to notizia ieri, destando consen-
si e condivisione nei confronti
della stessa azienda salentina
oggi all’apice della sua perfor-
mance, con 240 dipendenti e un
fatturato di 89 milioni di euro.
D’altro canto, stiamo parlan-
do di un affare inatteso, di
Consegnate 3 borse di studio
in memoria di La Gioia
Alla presenza del rettore di Uni-
salento, Fabio Pollice, e della
presidente del Rotary Club Lec-
ce Sud, Enza Pasqua, si è svolta
nei giorni scorsi la cerimonia di
conferimento delle tre Borse di
studio, destinate a studenti e a
studentesse iscritti/e al secon-
do anno del Corso di laurea ma-
gistrale a ciclo unico in Giuri-
sprudenza. Il concorso, giunto
alla seconda edizione, è stato
bandito dal Rotary Club Lecce
Sud per volontà e con la dona-
zione della socia Maria Pia Pe-
truccelli che vuole in tal modo
tenere viva la memoria del ma-
rito Giovanni La Gioia, magi-
strato di alto profilo giuridico e
consigliere di Cassazione scom-
parso tre anni fa, al quale è inti-
tolato il prestigioso riconosci-
mento.
Commozione, soddisfazione
e conferma della volontà di pro-
seguire negli studi giuridici da
parte dei bravissimi vincitori
delle tre Borse di studio: Cristi-
na Stefanalli (primo posto,
1.000 euro), Silvia Coppola (se-
condo posto 600 euro) e Anto-
nio Franco (terzo posto, 400 eu-
ro). Attestati di idoneità alle
studentesse Rita Musio e Rita
Sacquella. Quest’ultima parte-
ciperà all’importante program-
ma rotariano di formazione
per giovani talenti Ryla (Rotary
Youth Leaderschip Awards).
Il concorso,
bandito dal Rotary
Club Lecce Sud,
ha premiato
tre studenti di
Giurisprudenza
`«Il progetto produrrà benefici economici
L’anteprima
Nell’edizione di ieri
Quotidiano ha pubblicato la
notizia dell’acquisizione da
parte di Deghi dell’ex Bat su
viale della Repubblica
un’operazione che spalanca
uno scenario altrettanto impre-
visto, che assume peso specifico
proprio nell’ottica in cui la stes-
sa Deghi ha concepito la sua ini-
Un momento della cerimonia di consegna delle borse di studio
Gli interventi, coordinati da
Stefania Mandurino, hanno vi-
sto il rettore Fabio Pollice sotto-
lineare l’importanza delle ini-
ziative socio-culturali a soste-
gno dell’Università salentina e
del suo ruolo strategico sul ter-
ritorio per la crescita del terri-
torio. Concetto che, richiaman-
do lo spirito rotariano di servi-
zio, è stato riaffermato dalla
presidente del Club Lecce Sud,
Vincenza Pasqua. Sulla stessa
linea le parole dell’avvocato Di-
Oggi all’hotel President
Incontro di Pala sulle amministrative
Oggi, dalle 17, si terrà
all’hotel President la
manifestazione “La Lecce
che abbiamo in testa”,
promossa dal consigliere
comunale Giorgio Pala
(Lecce città del mondo) e da
vari movimenti che hanno
aderito all’evento. «Abbiamo
Lecce cronaca
La fabbrica dell’ex Bat su viale dell’Università
ziativa: un investimento è, infat-
ti, sempre un’opportunità, ma
quando è volto al recupero di un
patrimonio industriale sgretola-
to diventa socialmente e cultu-
strettuale dello Stato, Antonio
Livio Tarentini, del presidente
del Corso di Laurea in Giuri-
sprudenza, Stefano Polidori, di
Maria Pia Petruccelli, che ha
annunciato la terza edizione
del Premio “se tutti siamo d’ac-
cordo”, del presidente del Rota-
ract Lecce Barocco, Riccardo
Giannone, e dell’assistente del
Governatore del Distretto Rota-
ry di Puglia e Basilicata, Sergio
Mancarella.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
scelto di elaborare un
programma, attraverso
un’assemblea pubblica, da
sottoporre al futuro
candidato sindaco della
nostra città. A volte qualcuno
dimentica che la base di ogni
campagna elettorale sono le
idee, le proposte, i temi».
ralmente rilevante per una co-
munità, perché assume anche il
valore della restituzione. A ven-
dere l’ex Bat a Deghi spa è stata
la società proprietaria del com-
pendio immobiliare, Inser Sa-
lento srl, che dunque lascia la
città dopo 13 anni, onorando tut-
ti gli impegni finanziari matura-
ti nei confronti del Comune. Lo
stabile è in viale della Repubbli-
ca e dà corpo al nuovo investi-
mento che segue quello faraoni-
co illustrato da Deghi un mese
su queste stesse pagine, previsto
nella zona industriale di Lecce
(in area Zes) su una superficie di
153mila metri quadrati e, a sua
volta preceduto, nel 2021,
dall’apertura del primo punto
vendita fisico nell’ex Mercatone
Uno di San Cesario. E, come dice
il sindaco, è un investimento
che può cambiare volto a un
pezzo di città.
Ancor più, la riapertura
dell’ex Bat - che nel 2010 British
American Tobacco affidò a
suon di quattrini a tre aziende
che non ebbero, però, la capaci-
tà di attuare la riconversione
pattuita a livello ministeriale -
spinge Salvemini a rivolgersi a
«ribadire la soddisfazione della
comunità per questo nuovo in-
vestimento» e ad affermare
«l’attenzione che l’amministra-
zione comunale assegna a chi
intende investire a Lecce con lo
13
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www.quotidianodipuglia.it
spirito di Deghi», ovvero: «Cre-
scere insieme al territorio e alle
persone che lo abitano, cercan-
do quella assonanza tra le ambi-
zioni dell’impresa privata e le
aspirazioni della città. Che pun-
ta, insieme al mondo dell’impre-
sa, a rafforzare la sua vocazione
produttiva e industriale per ga-
rantire lavoro, benessere, op-
portunità a chi la abita, a partire
dai giovani», dichiara il primo
cittadino, anticipando nel con-
tempo l’intenzione dell’azienda
di presentare il progetto
nell’ambito di un’iniziativa pub-
blica. E, naturalmente, l’interes-
se per la nuova vita della mani-
fattura lievita anche tra chi
nell’ex Bat ha lavorato e da un
giorno all’altro ha visto il pro-
prio posto di lavoro “bruciare”.
Tra gli attuali addetti di Deghi ci
sono almeno 4 ex operai della
Bat. Quando delocalizzò nel
2010, la multinazionale ne con-
tava 400. In tanti hanno oggi un
altro lavoro, altri ancora di lavo-
ri ne hanno cambiati già tre, ma
c’è pure chi a lavorare non è più
tornato. Per sostenere la verten-
za che ha caratterizzato per 7
anni la vita nella manifattura,
un gruppo di operai costituì il
“Comitato lavoratori Bat”. Lo
stesso che, appresa la notizia, ie-
ri ha trasmesso al giornale la se-
guente nota: «Il Comitato sente
il dovere e il diritto di esprimere
il proprio parere dinanzi a quel-
la che appare essere a tutti gli ef-
fetti una bella novità. Il senso di
dovere nasce dal rispetto verso
tutte quelle persone che hanno
lottato per tenere in vita lo stabi-
le e il proprio lavoro in quel lon-
tano 2013. Il sentimento di dirit-
to nasce dall’idea che l’opportu-
nità di un lavoro è ciò che più dà
dignità a un essere umano. Per-
tanto, il nostro auspicio è che
l’ex Bat risorga come la fenice
dalle ceneri e sia opportunità
nuova per chi ancora aspetta un
impiego dignitoso, per chi crede
che la città anteponga su ogni al-
tro interesse il benessere dei
suoi cittadini».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Giovedì 6 Aprile 2023
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La giornata
“Un sacco brutto”
(non differenziare)
`Campagna di Comune e Monteco `Protagonisti di un video i ragazzi
Il convegno sulla raccolta dei rifiuti e sul riciclo e le ragazze del baby Consiglio
Scuola e lavoro: «Dopo l’esperienza dell’anno
passato abbiamo scelto di
coinvolgere i ragazzi del Con-
confronto della Cisl siglio Comunale, che rappre-
sentano degli ambasciatori, i
con gli studenti quali con immediatezza e
semplicità riescono a condivi-
dere con i loro compagni la
Un convegno per discutere insieme ai protago- voglia di voler fare veramen-
nisti, ovvero gli studenti delle classi terze di te qualcosa per tutelare l’am-
quattro Istituti Scolastici Superiori della provin- biente in cui viviamo per co-
cia di Lecce, di formazione, lavoro e futuro. struire un futuro migliore». È
“La scuola non è un’isola. Pcto: giovani, istru- questo il pensiero dell’asses-
zione, formazione, mercato del lavoro” è il tito- sore Angela Valli che ieri, in-
lo dell’incontro organizzato che si è svolto ieri sieme al sindaco Carlo Salve-
all’Istituto Comprensivo di Taviano. I Percorsi
mini, ha presentato la nuova
per le competenze trasversali e l’orientamento campagna di comunicazione
(PCTO) sono progetti che permettono agli stu- ambientale promossa dal Co-
denti di integrare la tradizionale formazione mune di Lecce in collabora-
d’aula con periodi formativi presso imprese o zione con Monteco, che ve-
enti pubblici e privati, ma anche nei laboratori drà come protagonista il Con-
delle scuole o in ambienti di simulazione. Tanti siglio Comunale dei Ragazzi
gli interventi qualificati all’interno dell’evento e delle Ragazze di Lecce.
organizzato dalla Cisl di Lecce, Cisl Scuola Lec- I giovani attori, guidati dal-
ce e Cisl Puglia in collaborazione con Anpal Ser- la regia di Ippolito Chiarello,
vizi e Asesi – Associazione Servizi Sindacali. che firma anche il soggetto,
«Siamo convinti - ha detto Ada Chirizzi, se-
hanno dato vita al video “Un
gretario generale della Cisl - che andrebbe risco-
sacco brutto – La differenza
perta l’alternanza, o meglio l’integrazione, tra
la scuola e il lavoro come metodo pedagogico falla tu” insieme all’attore Sa-
muele Marcuccio e all’asses-
nel quale gli studenti vengono introdotti al
mondo non solo mediante la dimensione teori- sora all’Ambiente Angela
ca ma anche quella pratica». Valli che apre e chiude la clip.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Finalizzato alla sensibilizza-
zione sulla corretta raccolta
differenziata, il video è stato
Il seminario proiettato per la prima volta
ieri al Db a una platea compo-
sta da scolaresche.
L’iniziativa intitolata “Un
sacco brutto” è incentrata sul
riciclo legato alla corretta
Radioterapia oncologica:
Nanotecnologia crea “Mamba”
Sport integrity Anna Manuela VINCENTI
e prevenzione reati All’Istituto di nanotecnologia di
Lecce (Cnr-Nanotec) è stato svi-
luppato un programma per
a Scienze giuridiche l’analisi di immagini biomedica-
li con tecniche statistiche, che
aumenta le possibilità di model-
Si è tenuto ieri presso il Dipartimento di Scienze lizzare e comprendere diverse
giuridiche dell’Università del Salento il semina- patologie neuroinfiammatorie,
rio “Rule of law e sport nella prospettiva del poli- neurodegenerative e oncologi-
cy-making internazionale per la prevenzione e il che. Lo studio, pubblicato su
contrasto ai reati”, organizzato nell’ambito del Medical Physics Science, e su
Corso di laurea in Diritto e Management dello numerose riviste scientifiche, è
Sport. indirizzato in particolare al neu-
Dopo i saluti istituzionali del direttore del Di- roimaging e alla radioterapia
partimento, prof. Luigi Melica, relatore dell’even- oncologica.
to è stato Paolo Bertaccini Bonoli, tra le altre cose Si chiama MAMBA (Mul-
membro dell’Istituto Internazionale Italiano Stu- ti-pAradigM voxel-Based Analy-
di Sport Società (IIISSS) e Advisor del Ministero sis), il software per l’analisi sta-
degli Affari Esteri su Sport Integrity. L’evento tistica delle immagini medicali
rientra tra le attività del progetto EUSportRoL, di - il cui codice sorgente è disponi-
cui il prof. Melica è coordinatore, co-finanziato bile liberamente sulla piattafor-
dall’UE e riguardante rule of law, good governan- ma GitHub - sviluppato per stu-
ce, integrità e valori dello sport. Durante il semi- diare, nello spazio anatomico
nario, rivolto agli studenti del I anno del Corso di del paziente, le correlazioni tra
laurea, si è parlato di sport integrity e prevenzio- gli esiti diagnostici o terapeutici
ne e contrasto ai reati nel mondo dello sport. e le caratteristiche strutturali o
Un evento che conferma l’attenzione alle te- funzionali dei tessuti. È stato
matiche connesse allo sport e alla promozione descritto nel dettaglio in uno
dei suoi valori e consolida i rapporti già di stretta studio, pubblicato sulla rivista
collaborazione con l’IIISSS. Medical Physics e condotto
dall’Istituto di nanotecnologia
Lecce cronaca
Incontri sulla legalità, Mignone a Galatone
Il procuratore Elsa Valeria Mignone a
Galatone per inaugurare un ciclo di
incontri sulla Legalità. L’iniziativa,
che si terrà domani, rientra in un per-
corso di dialogo con le giovani genera-
zioni organizzato dalla Fondazione
Antimafia Sociale “Stefano Fumaru-
Un frame del raccolta differenziata e alla
video nuova vita alla quale possono
realizzato essere accompagnati i mate-
per riali riciclati: l’organico, la
sensibilizza- plastica, la carta, il vetro e i
re sulla metalli.
raccolta «Per noi ragazzi è un’espe-
differenziata rienza significativa, in questi
mesi abbiamo lavorato mol-
to, in particolare durante il
periodo estivo per sensibiliz-
zare i più giovani su questo ti-
po di attività di raccolta dei ri-
fiuti e non possiamo che esse-
re soddisfatti per il lavoro fat-
to fino a questo momento - di-
chiara il sindaco dei ragazzi
Fatima Baig -. Il nostro obiet-
tivo è quello di cercare di mi-
gliorare la società in cui vivia-
mo che ci permette di cresce-
re e con dei valori più impor-
tanti». Un progetto fortemen-
te voluto dall’amministrazio-
ne comunale che crede nella
Mamba è un di Lecce (Cnr-Nanotec) assieme
software che all’Istituto di biostrutture e bio-
identifica immagini di Napoli (Cnr-Ibb)
quali del Consiglio nazionale delle ri-
caratteristi- cerche.
che regionali «Uno degli obiettivi di MAM-
della BA – spiega Giuseppe Palma, ri-
struttura i cercatore del Cnr-Nanotec e
della coordinatore dello studio - è
funzione quello di identificare quali ca-
degli organi ratteristiche regionali della
sono struttura o della funzione degli
associate a organi possano essere associate
determinate a determinate condizioni pato-
patologie logiche. È il primo software ad
Giovedì 6 Aprile 2023
www.quotidianodipuglia.it
lo”. “Si scrive Legalità, si legge educa-
zione alla responsabilità” è il primo di
una serie di incontri che si terranno
dalle 17 presso il Frantoio Proto Indu-
striale. Introdurrà Annatonia Mar-
giotta componente CdS Fondazione
Antimafia.
capacità, attraverso i video,
di comunicare con tutti i di-
spositivi utilizzati anche dai
giovanissimi.
«Il progetto del video, che
ha visto il coinvolgimento en-
tusiasta dei ragazzi e delle ra-
gazze del nostro consiglio co-
munale junior, è stato antici-
pato – aggiunge l’assessora
Cicirillo – dalle due visite che
hanno potuto fare, grazie
all’Assessorato all’Ambiente
e a Monteco, ad altrettanti
impianti di riciclo per avere
contezza di cosa succede
esattamente al rifiuto dopo
che viene differenziato. I no-
stri ragazzi hanno una sensi-
bilità ambientale molto spic-
cata e sono certa che sapran-
no essere di positiva ispira-
zione sia per le loro famiglie
sia per i loro coetanei».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
offrire alcuni strumenti di anali-
si statistica che ampliano note-
volmente le possibilità di mo-
dellizzazione dei meccanismi
all’origine di un ampio spettro
di patologie. Il programma è na-
to dall’idea di mettere a disposi-
zione dell’intera comunità
scientifica un insieme di funzio-
ni, sviluppate inizialmente per
un uso interno al nostro gruppo
di ricerca, che negli anni si è ar-
ricchito di funzionalità tali da
potenziarne e migliorarne le
prestazioni». MAMBA unifor-
ma uno degli approcci più mo-
derni e promettenti nel campo
della radioterapia oncologica,
ovvero l’integrazione delle im-
magini diagnostiche con i dati
clinici. Questo consente di indi-
viduare i tessuti a rischio per
l’insorgenza degli effetti collate-
rali causati dall’irradiazione.
Lo scienziato Giuseppe Pal-
ma, originario di Calimera, do-
po aver lavorato per anni fuori
regione e all’estero è da poco
rientrato a Lecce e fa parte
dell’Istituto Nanotec del Consi-
glio nazionale delle ricerche di
Lecce.
15
L’associazione
Approda a Lecce
“Fare verde”
Approda anche a Lecce
“Fare Verde”, associazione
ambientalista riconosciuta
dal Ministero dell’ambiente,
che si occupa della
salvaguardia e della
valorizzazione
dell’ecosistema. Ad
annunciarlo Matteo Cosi,
neo eletto responsabile
provinciale del movimento.
«Sono onorato di
rappresentare un
movimento che, giorno
dopo giorno, cresce e si
radica sempre più sui
territori da Nord a Sud. -
dichiara Matteo Cosi - È
compito della nostra
generazione difendere
l’ambiente e la biodiversità
e diffondere una nuova
cultura ecologica. Fare
Verde qui a Lecce è pronta a
portare avanti, con impegno
e costanza, le tante idee sui
temi come la transizione
ecologica, i rifiuti e il riciclo
e la valorizzazione dei
prodotti locali. Ringrazio
Alessandro Sergi, che da
vice, mi affiancherà in
questa sfida entusiasmante
e ricordo che l’adesione al
movimento è del tutto
volontaria».
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Parità di genere
Il “We Festival”
si chiude all’Apollo
Si chiude oggi all’Apollo la
seconda edizione di WE –
Women’s Equality Festival,
manifestazione nazionale
dedicata alla parità di genere.
Si comincia alle 16 con
“Woman, War and Peace: il
ruolo delle donne nei
conflitti” con gli interventi di
Cecilia Sala, giornalista,
scrittrice, di Rebecca Pecori,
analista geopolitica e
giornalista e di Roberto
Zichittella, conduttore Rai
Radio3mondo. Alle 17 il focus
sulla violenza di genere con
la proiezione del
cortometraggio “Non è
amore”, dedicato a Noemi
Durini e realizzato dalle
Associazioni Astrea e Casa di
Noemi,. Gli incontri si
chiuderanno alle 18.30 con
“Parole, parole, parole.
Televisione, cinema, teatro,
social: abusi, linguaggio,
identità, parità nel mondo
dello spettacolo e dei media”.
Infine alle 21 al Massimo
proiezione del documentario
“Woman”: 2.000 donne di 50
nazioni diverse si
raccontano.
16
Eolico, due progetti in mare:
netta opposizione dei sindaci
`A Brindisi, due multinazionali hanno presentato ` Anche il consigliere regionale Pagliaro si schiera
un investimento di 7,5 miliardi per nuovi parchi contro la nascita degli impianti: «Pronte le barricate»
CASARANO
Donato NUZZACI
«No all’eolico in mare, meglio
soluzioni meno impattanti». È
la posizione che viene ribadita
dalla maggior parte dei sindaci
dei comuni che si affacciano
sulla costa adriatica salentina e
tra Otranto e Santa Maria di
Leuca, i quali si dicono contrari
ai progetti presentati finora. Il
parere è stato di recente espres-
so dagli stessi in un incontro or-
ganizzato due settimane fa a Ba-
ri presso la Fiera del Levante
con alcuni assessori della Re-
gione e altri dirigenti dell’uffi-
cio Demanio e della Marina. E
oggi dopo il workshop dell’altro
giorno a Brindisi, dove due mul-
tinazionali hanno presentato
un investimento di 7,5 miliardi
di euro per realizzare i parchi
eolici marini galleggianti al lar-
go delle coste pugliesi, Kailia
Energia e Odra Energia, si regi-
stra la reazione del consigliere
regionale Paolo Pagliaro, capo-
gruppo La Puglia Domani che
preannuncia «nuove barrica-
te».
Rigenerazione del paesaggio salentino
da Sylva 2mila alberi per un nuovo bosco
UGGIANO LA CHIESA
Leda CESARI
Lecci e roverelle, lentischi e cor-
bezzoli: più di duemila alberi
da mettere a dimora nella cam-
pagna di Uggiano la Chiesa per
contribuire alla rigenerazione
del paesaggio, del territorio. Un
nuovo bosco i cui lavori di pian-
tumazione sono già partiti, e
per merito di Fondazione Syl-
va, ente no-profit nato nel Sa-
lento proprio con l’obiettivo di
favorire la rigenerazione ecolo-
gica grazie ad interventi mirati
di riforestazione. Nasce, il nuo-
vo bosco, in un terreno di pro-
prietà della Fondazione “Le Co-
stantine”, realtà artigianale co-
nosciuta in tutta Europa per
l’arte della tessitura a mano
Sui terreni della palude il vigneto sperimentale:
arrivano i ceppi resistenti ai virus e alla siccità
LEVERANO
Alessio QUARTA
Nel Parco di Patula Cupa a Leve-
rano arriva un vigneto sperimen-
tale. Laddove un tempo c’era una
palude, poi bonificata, l’ammini-
strazione comunale guidata dal
sindaco, Marcello Rolli, sta por-
tando avanti il progetto di un par-
co cittadino che nel corso dei me-
si scorsi ha visto nascere gli orti
urbani, gli alberi di frutteto,
l’area destinata agli amici a quat-
tro zampe, un percorso ciclope-
donale. E ora, grazie alla collabo-
razione tra la Cooperativa di Co-
munità ed il Dipartimento di
Scienze e Tecnologie Biologiche
Per le società eoliche si tratta
di «un’occasione di sviluppo
per l’industria pugliese e per
tutte le imprese dell’indotto che
potranno fornire beni e servi-
zi». In particolare, Kailia è un
«progetto che prevede un parco
eolico galleggiante a largo della
costa di Brindisi sino a San Ca-
taldo, con l’installazione di 80
pale a circa 12 miglia dalla co-
sta. Odra Energia è invece un
parco di 90 pale tra Porto Badi-
sco e Santa Maria di Leuca. Sul
fronte occupazionale - hanno
spiegato i promotori - ogni par-
con antichi telai in legno. Ed è
proprio all’interno del parco
circostante la sede delle Costan-
tine che Sylva sta realizzando
l’impianto di specie autoctone
arboree e arbustive, in equili-
brio con l’ambiente circostan-
te. Un intervento che non è solo
ambientale, ma che ha indubi-
tabili ricadute sociali.
«Il parco delle Costantine è
aperto al territorio, alle scuole,
alle famiglie», spiega dice No-
vella Pellegrini, direttrice gene-
rale di Fondazione Sylva, «ed è
grazie a questa disponibilità
che è nata la collaborazione tra
le due Fondazioni. Tra gli obiet-
tivi di Fondazione Sylva vi è in-
fatti quello di costruire una rete
sociale sempre più forte, ampia
e radicata, che coinvolga non
solo le famiglie e le scuole, ma
anche il terzo settore». Di carat-
e Ambientali dell’Università del
Salento, il Laboratorio di Coltiva-
zioni Arboree ed il Corso di Lau-
rea in Viticoltura ed Enologia ar-
riva anche un vigneto che avrà
delle caratteristiche particolari.
Lecce
provincia
co prevede 1.500 impieghi diret-
ti stimati durante le fasi di fab-
bricazione, assemblaggio e co-
struzione con picchi fino a 4mi-
la». Ma le criticità per il consi-
gliere Pagliaro restano:
«L’obiettivo è far passare il con-
cetto che le rinnovabili sono
l’alternativa pulita al carbone,
nascondendo sotto il tappeto
gli impatti ambientali irrime-
diabili prodotti dagli impianti
eolici e fotovoltaici. Si tratta di
un assalto indiscriminato al no-
stro mare, con progetti colossa-
li che non tengono conto né del-
tere sociale sono le tante attivi-
tà della Fondazione “Le Costan-
tine”, nata agli inizi del secolo
scorso per favorire l’emancipa-
zione femminile attraverso la
formazione e l’avvio al lavoro e
che oggi si occupa di dispersio-
ne scolastica, di accoglienza di
minori stranieri e in situazioni
familiari di disagio, di forma-
zione professionale nel mondo
dell’agricoltura e del giardinag-
gio. «Sono molto felice di colla-
borare con Fondazione Sylva, e
favorevolmente impressionata
dall’attenzione che ha nei con-
fronti del Salento, sia dal punto
di vista ambientale che socia-
le», aggiunge Maria Cristina
Rizzo, presidente della Fonda-
zione Le Costantine. «Mi piace-
rebbe che tutto il territorio rico-
noscesse la cura e l’impegno di
Sylva, e ne traesse vantaggio.
Nel parco
di Patula
Cupa via
alle
operazio-
ni di
piantuma-
zione del
nuovo
vigneto
sperimen-
tale
Infatti verranno sperimentati
nuovi vitigni in grado di resistere
ai patogeni fungini ed alla caren-
za di acqua, probabile emergen-
za dei prossimi anni. «Oggi le vi-
gne delle nostre terre producono
la geografia né della storia dei
territori, pretendendo di piazza-
re centinaia di mega pale lungo
la fascia costiera. Oltre all’im-
patto visivo bisogna mettere in
conto i danni ambientali: i fon-
dali distrutti dagli ancoraggi
delle turbine, la minaccia
all’ecosistema marino, la sottra-
zione di vaste aree di pesca. E
poi ci sono da considerare i ri-
schi per la sicurezza della navi-
gazione, soprattutto nei periodi
invernali e in condizioni meteo
marine sfavorevoli, visto l’in-
gombro di ben 90 pale tra cui
fare lo slalom».
I sindaci intanto mantengo-
no la posizione: «La nostra opi-
nione non cambia assolutamen-
te, il progetto eolico previsto sa-
rebbe una sciagura per Castro -
dichiara il sindaco Luigi Fersini
-. La nostra costa è unica, è una
cartolina conosciuta e venduta
in tutto il mondo e non si può
stravolgere. Si vogliono mette-
re 90 pale in una zona come la
nostra che è immacolata». Per
il sindaco di Castrignano del Ca-
po, Francesco Petracca, «la Pu-
glia ha già dato tanto in tema di
produzione di energia e ci sono
dei luoghi dove è impossibile
Da parte nostra, la riforestazio-
ne di quest’area è solo un punto
di partenza; l’auspicio è che la
nostra collaborazione possa
continuare per interessare aree
sempre più estese, nell’interes-
se dell’ambiente e del nostro
paesaggio». L’intervento di fo-
restazione in questione è stato
possibile grazie al sostegno del
gruppo assicurativo Athora e
di Anica Academy, scuola di al-
ta formazione per il cinema.
Ma alle attività di Sylva parteci-
perà anche il Polo biblio-mu-
seale di Lecce, ha presentato ie-
ri la raccolta fondi “Aiutiamo il
bosco ad andare un po’ più in
là”, dedicata proprio alla rifore-
stazione dei terreni distrutti
dalla xylella. Con le donazioni
provenienti dall’iniziativa, la
Fondazione Sylva implemente-
rà i suoi interventi su aree di
vini di qualità, venduti ed espor-
tati in tutto il mondo – sottolinea
il sindaco di Leverano, Marcello
Rolli - In trent’anni nella nostra
comunità si è realizzata una
grande trasformazione produtti-
va, commerciale, economica,
grazie a nuove professionalità e
strategie imprenditoriali. Tutto
ciò è avvenuto mantenendo soli-
do il carattere identitario, grazie
ad un ricambio generazionale,
dove il sapere e la conoscenza
pratica viene trasferita da padre
in figlio. Ma questi processi han-
no bisogno di adattarsi alle tra-
sformazioni di carattere ambien-
tale, alla necessità di tutelare la
terra e la nostra salute, per ridur-
re l’uso di prodotti chimici». E a
questo scopo è nato in questi
posizionare queste pale eoliche
per un fattore riguardante il tu-
rismo. Inoltre, non conoscia-
mo nemmeno gli effetti che
queste pale avranno sulla fau-
na marina. Queste torri detur-
pano il paesaggio, sul mio terri-
torio sono contrario». Forte-
mente contrario al parco eolico
si dice il sindaco di Diso, Salva-
tore Coluccia: «È un progetto
che crea un forte impatto visi-
vo, un impatto sul delicato eco-
sistema marino del fondale e
su tutta la fauna marina, anche
alla preziosa foca monaca che
sta facendo ritorno nelle nostre
acque. La posizione non è quel-
la idonea». Intanto sta andando
avanti l’iter per l’istituzione
dell’Area Marina Protetta
Otranto-Leuca, di recente nella
sede di Tricase del “CiheamBa-
ri” ci sono stati dei tavoli di con-
certazione tecnico-istituziona-
li con ’assessore all’ambiente
Anna Grazia Maraschio. Da
Tricase, il sindaco Antonio De
Donno chiede «progetti meno
impattanti. Non sono contrario
in assoluto all’eolico, però l’im-
patto va attenuato il più possi-
bile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le piante da mettere a dimora
volta in volta individuate in col-
laborazione con la Provincia di
Lecce. Si può donare presso il
Museo Castromediano o via
Paypal a info@fondazionesyl-
va.como tramite bonifico ban-
cario all’IBAN
IT92L03069090610000017853
9, causale “Vanda La Ghianda”.
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giorni, nel Parco di Patula Cupa,
un vigneto sperimentale. Un pro-
getto che prevede l’organizzazio-
ne delle piante ad “Alberello”, a
“Spalliera” e a “Tendone” e che
servirà a testare nuovi vitigni in
grado di resistere ad attacchi fun-
gini ed alla carenza di acqua. «Un
primo, piccolo passo, di un per-
corso necessario, verso una pro-
duzione vitivinicola realmente
sostenibile» conclude il sindaco.
Ma i lavori all’interno del par-
co non si fermano: nelle prossi-
me settimane saranno avviate le
opere previste all’interno del se-
condo lotto. In testa la realizza-
zione di un centro di documenta-
zione, un punto ristoro, uno spa-
zio giochi per i bambini e le bam-
bine ma anche l’impianto di illu-
minazione e la collocazione di
un sistema di informazione sulla
storia dell’area, le piante presen-
ti e la caratterizzazione delle di-
verse aree del parco.
Giovedì 6 Aprile 2023
www.quotidianodipuglia.it
Nardò
«Sulla discarica
di Castellino
l’amministrazione
lavora da anni»
Giuseppe TARANTINO
«L’attenzione istituzionale dei
consiglieri regionali rispetto alla
complicata situazione delle di-
scariche sul territorio, e sulla ex
discarica di Castellino in partico-
lare, è positiva ed era attesa da
tempo dai comuni salentini. Ca-
stellino, intanto, è costantemen-
te monitorato e controllato e gli
enti deputati rassicurano sulle
condizioni ambientali del sito,
dell’aria e delle acque». Così, l’as-
sessora all’Ambiente della Città
di Nardò, Giulia Puglia, commen-
ta quanto emerso dalla riunione
della Commissione Ambiente
della Regione Puglia che l’altro ie-
ri ha affrontato, tra le altre, anche
la complessa vicenda della ex di-
scarica di Castellino. «L’articola-
to intervento del consigliere Do-
nato Metallo – dice Puglia – con-
ferma quanto l’amministrazione
guidata da Pippi Mellone ha fatto
e ha comunicato fin da quando si
è insediata. Fa piacere a tal pro-
posito ricordare come abbia af-
frontato, con serietà e impegno,
la scabrosa questione di questa
discarica a pochi passi dalle case
degli abitanti di Nardò e Galato-
ne, recuperando dieci anni di di-
strazioni e ritardi. La procedura,
infatti, era bloccata al 2007».
Attualmente l’ex discarica di
Castellino è monitorata e i con-
trolli degli organi deputati, con in
testa l’Arpa Puglia, rassicurano
sulle condizioni ambientali del si-
to, dell’aria e delle acque di falda.
Nei mesi scorsi è ripartito l’iter
che porterà alla definitiva chiusu-
ra e messa in sicurezza della di-
scarica. Con un lavoro costante il
Comune di Nardò ha ottenuto
l’avvio e la conclusione della pro-
pedeutica “fase di caratterizza-
zione”, secondo il piano prodotto
da Mediterranea Castelnuovo 2,
l’azienda che gestisce il sito che fi-
no al febbraio 2007 ha ospitato la
discarica di rifiuti solidi urbani,
nata nel 1990 per servire il solo
bacino di Nardò e poi più volte
ampliata negli anni fino a racco-
gliere i rifiuti di ben 46 comuni
della provincia. Tra poco si do-
vrebbe concludere la procedura
di Valutazione di impatto am-
bientale, come sollecitato da sin-
daco Pippi Mellone il 22 dicem-
bre scorso. «Sono certa – sottoli-
nea l’assessore – che le questioni
che riguardano l’ambiente e la sa-
lute pubblica dovrebbero supera-
re sempre i posizionamenti poli-
tici ed essere affrontate con un
linguaggio comune. L’ammini-
strazione Mellone ha preso come
primo impegno quello della riso-
luzione della annosa questione
della discarica di Castellino. L’ap-
provazione del progetto definiti-
vo di messa in sicurezza e post ge-
stione della discarica sarà un
punto di svolta per l’intera città
di Nardò e per tutto il Salento».
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FARMACIE
Servizio pomeridiano e nottur-
no
Chiga, via Ariosto 45
Migali, viale Leopardi 74
Servizio facoltativo
Ferocino, piazza S. Oronzo
Migali, viale Leopardi 74
Di turno
Carmiano
Barbagallo Edvige, via Largo San
Francesco 23
Casarano
Tundo, via Calatafimi 40
Copertino
Portaluri, via Re Galantuomo 65
Galatina
Bucci, via Gallipoli 89
Gallipoli
Manni, via Lecce 68
Maglie
Palma, via Piave
Nardò
Onorato Colangelo, via Duca de-
gli Abruzzi 36
Squinzano
Bianco, via Raffaello Sanzio 84

«Processione senza figuranti:
chi la turba sarà responsabile»
`La diocesi con una nota ribadisce la ferma volontà `Il Comitato per i Riti, invece, conferma: «Nel corteo
di non cambiare quanto deciso per il Venerdì Santo sfileranno anche le figure della Passione di Cristo»
CASARANO
Enzo SCHIAVANO
Nuovo intervento della Dioce-
si di Nardò-Gallipoli sulla pro-
cessione del Venerdì Santo. La
nota ribadisce che le modalità
decise con il decreto vescovile
del 25/03/2022, in tema di
“espressioni della pietà popo-
lare”, non cambiano. Compre-
se quelle della “Processione
dei Misteri” di Casarano. Per
cui, l’itinerario è quello deci-
so, più corto rispetto alla tra-
dizione, e anche i cosiddetti
“figuranti”, definiti dalla nota
“non penitenti”, non dovreb-
bero far parte del rito religio-
so. Nella nota la Curia rivela,
inoltre, che la Confraternita
dell’Immacolata, organizzatri-
ce della processione, ha mo-
strato resistenza alla nuova
normativa e che nonostante le
tensioni ha deciso di non so-
spendere la processione.
Non si spengono, quindi, le
polemiche sulla “Processione
dei Misteri”, il rito religioso
del Venerdì Santo. Alla disob-
bedienza dei fedeli la Diocesi
Pretendeva la restituzione degli stipendi:
4 anni al titolare di un istituto di vigilanza
CASARANO
Pierangelo TEMPESTA
Avrebbe costretto le guardie
giurate a restituire parte degli
importi dichiarati in busta pa-
ga. Un imprenditore di Casara-
no di 72 anni, titolare di un isti-
tuto di vigilanza, è stato condan-
nato in primo grado a quattro
anni e sei mesi di reclusione e al
risarcimento dei danni. L’im-
prenditore era accusato di aver
adibito a servizio di vigilanza di
beni mobili e immobili cinque
guardie giurate prive del decre-
to prefettizio previsto dalla leg-
ge. Reato, questo, che si sarebbe
consumato in più occasioni tra
il 2017 e il 2018.
L’accusa più grave, però, è
un’altra: il 72enne ha dovuto ri-
SERVIZIO TELEFONICO
ORARIO: TUTTI I GIORNI COMPRESI I FESTIVI DALLE 9:00 alle 19:00
ACCETTAZIONE NECROLOGIE SERVIZIO CARTE DI CREDITO
di Nardò-Gallipoli risponde
con un comunicato stampa
che, seppure serva a chiarire
alcuni aspetti della questione,
non contribuisce certo ad ab-
bassare la tensione tra la curia
e i fedeli. La Curia interviene
ancora per chiarire “notizie
non vere”. La nota parte
dall’atto che ha messo mano
alle «espressioni della pietà
popolare allo scopo di purifi-
carle perché siano autentiche
espressioni di fede e giovino
spondere dei reati di estorsione
e di tentata estorsione nei con-
fronti di quattro dipendenti. Se-
condo l’accusa, mediante
un’esplicita minaccia di licen-
ziamento, avrebbe costretto
due lavoratori a restituire men-
silmente le somme di denaro ec-
cedenti l’importo di 900 euro ri-
Lecce provincia
ad alimentare la fede senza
scadere nel puro folklore». Si
tratta di un decreto dei vesco-
vi pugliesi approvato il
25/03/2022 che è stato diffuso
presso le confraternite e i co-
mitati feste patronali.
«Fin dall’inizio - recita la no-
ta - la Confraternita dell’Im-
macolata di Casarano, che or-
ganizza la Processione dei Mi-
steri in quella città, ha mostra-
to resistenza alla nuova nor-
mativa, soprattutto su due
spetto alla retribuzione che figu-
rava in busta paga. Per il primo
lavoratore, che avrebbe subìto
questo trattamento dall’aprile
al dicembre del 2016, gli importi
da restituire andavano dai 200
ai 350 euro mensili. Sempre lo
stesso dipendente, inoltre, da di-
cembre 2016 a febbraio 2018 sa-
rebbe stato costretto - ancora
una volta sotto minaccia di li-
cenziamento in caso di proteste
o rivendicazioni salariali - ad ac-
cettare una retribuzione inferio-
re rispetto alle ore di lavoro ef-
fettivamente prestate.
Per far quadrare i conti, in bu-
sta paga l’imprenditore avreb-
be fatto figurare un numero di
ore lavorate inferiore rispetto a
quello reale: un modo per far
coincidere gli importi degli as-
segni emessi con le ore dichiara-
te. Un altro dipendente sarebbe
Fax: 081.2473220
e-mail: necro.nuovoquotidiano@piemmeonline.it
punti: rendere il percorso pro-
cessionale non eccessivamen-
te lungo, in modo da favorire
la partecipazione di tutti i fe-
deli; le processioni non è con-
veniente che vengano “viste”,
quasi fossero uno spettacolo,
quanto invece partecipate da
tutto il popolo di Dio». L’altro
punto è la spinosa questione
dei “figuranti”.
«Trasferire i “figuranti”
(non i “penitenti”) in un conte-
sto diverso da quello della Pro-
cessione dei Misteri – spiega
la Curia - data la diversa natu-
ra di una processione rispetto
ad una sacra rappresentazio-
ne; peraltro l’inserimento dei
“figuranti”, non apparteneva
alle tradizioni storiche della
città di Casarano, ma è avve-
nuto nel corso degli anni ot-
tanta del secolo scorso per ini-
ziativa di un imprenditore,
senza alcuna approvazione da
parte della diocesi».
L’altra questione che la Cu-
ria vuole chiarire è il mancato
confronto col “Comitato per i
Riti e le tradizioni della Setti-
mana Santa” che nei giorni
scorsi aveva deciso di parteci-
pare alla processione con il
stato costretto a restituire le ec-
cedenze da maggio 2016 a di-
cembre 2017. Per il terzo lavora-
tore, invece, il tentativo non sa-
rebbe andato a buon fine: nono-
stante le richieste di riavere in-
dietro il surplus per le mensilità
da aprile a dicembre del 2017,
infatti, il datore di lavoro non sa-
rebbe riuscito ad ottenere la re-
stituzione delle somme. Infine,
un quarto lavoratore si sarebbe
visto costretto a svolgere, per
uno o due giorni alla settimana
dall’estate del 2016 fino a giu-
gno del 2017, mansioni diverse
da quelle per le quali era stato
assunto (riscossione di fatture e
procacciamento di nuovi clien-
ti), senza ricevere alcuna retri-
buzione aggiuntiva e sotto le so-
lite minacce di licenziamento in
caso di proteste o rivendicazio-
ni. Le indagini sono state coor-
necrologie
e partecipazioni
corteo storico nonostante la
contrarietà del clero. La Curia
conferma che il confronto
con il comitato (definito dalla
nota “sedicente”) non è mai
avvenuto perché lo stesso co-
mitato «lo ha ritenuto super-
fluo. A fronte di ciò - aggiunge
il comunicato - si sono molti-
plicate in queste ultime setti-
mane manifestazioni di resi-
stenza, accompagnate da ver-
gognose offese personali, che
non fanno onore né a chi le
provoca, né alla città in quan-
to tale».
«Nonostante il clima di ten-
sione – conclude la nota - la
Diocesi non ha ritenuto di so-
spendere la processione dei
Misteri, che comunque dovrà
svolgersi secondo le indicazio-
ni concordate con il clero cit-
tadino. Chi si ostinerà a turba-
re il regolare svolgimento del-
la processione, si assumerà la
responsabilità di gettare
un’ombra su tutta la città e di
privare coloro che si ricono-
scono in comunione con la
chiesa diocesana del diritto di
esprimere la propria fede nel-
le forme da essa dettate».
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dinate dal pubblico ministero
Maria Consolata Moschettini.
Al termine del processo di
primo grado, nella giornata di
ieri la giudice della seconda se-
zione penale del Tribunale di
Lecce, Cinzia Vergine, ha con-
dannato l’imprenditore a quat-
tro anni e sei mesi di reclusione
e al pagamento di una multa di
1.500 euro e delle spese proces-
suali. Inoltre, il 72enne dovrà
versare ai quattro lavoratori,
che si sono costituiti parte civi-
le, un risarcimento che sarà
quantificato in separata sede.
Nel frattempo, è stato disposto
il pagamento di provvisionali di
quattromila euro ciascuno per i
tre dipendenti vittime di estor-
sione e di mille euro per il lavo-
ratore vittima della tentata
estorsione. L’imputato è stato
difeso dall’avvocato Giovanni
Bellisario, i lavoratori dagli av-
vocati Luigi Schito, Massimo
Stano e Carlo Congedo. Entro
90 giorni saranno depositate le
motivazioni della sentenza.
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Giovedì 6 Aprile 2023
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Ugento
Il Comune ritocca
la tassa di soggiorno
50 centesimi in più
al giorno negli hotel
Cinquanta centesimi in più al
giorno per gli alberghi, quaranta
per i b&b. Il Comune di Ugento
decide di aumentare, dopo 11 an-
ni dalla sua introduzione, l’im-
posta di soggiorno a carico dei
turisti che scelgono la costiera
ugentina per le loro vacanze. Gli
importi sono stati portati al mas-
simo dei range previsti al mo-
mento dell’introduzione dell’im-
posta. Per gli alberghi a 5 stelle
la tariffa sarà di 2,50 euro, 1,80
per i 4 stelle, 1,50 per i 3 stelle,
1,25 per i 2 stelle, 1 euro per gli
hotel ad una stella. Per i b&b e le
case vacanza, invece, si passa da
50 a 90 centesimi al giorno. Mez-
zo euro in più anche per i villag-
gi turistici (1,80 per i 4 stelle, 1,50
per i 3 stelle, 1,25 per i 2 stelle).
Incremento di 30 centesimi, poi,
per i campeggi. In questo modo,
la giunta del sindaco Salvatore
Chiga prevede un’entrata, per il
2023, di 613mila euro.
«L’aumento, il primo dopo 11
anni dall’entrata in vigore
dell’imposta, si è reso necessario
per via degli incrementi dei costi
in atto negli ultimi anni», com-
menta il sindaco. «Il prezzario
regionale ha visto triplicare i
prezzi: abbiamo quindi ritenuto
necessario, per poter realizzare
al meglio le opere da finanziare
con il gettito dell’imposta, di ap-
plicare questo aumento, che ri-
mane comunque al di sotto del
tetto massimo previsto a livello
nazionale dalla legge di bilan-
cio». Rimangono in piedi le esen-
zioni già previste dal regolamen-
to: quella per chi pernotta nelle
strutture ricettive nei periodi
che vanno dal 1° gennaio al 14
giugno e dal 16 settembre al 31 di-
cembre, quella per i bambini di
età inferiore ai 13 anni, quella
per gli studenti in viaggio di
istruzione e per gli accompagna-
tori turistici, quella per i proprie-
tari di abitazioni in multipro-
prietà e quella per i portatori di
handicap non autosufficienti.
Sulle modifiche all’imposta di
soggiorno, nei giorni scorsi si è
svolto un incontro tra l’ammini-
strazione comunale, gli alberga-
tori (riuniti nel Consorzio delle
attività ricettive) e le associazio-
ni di categoria. Durante la riu-
nione, i titolari delle strutture tu-
ristiche hanno proposto di posti-
cipare al 2024 l’entrata in vigore
degli aumenti. L’amministrazio-
ne, però, ha fatto presente come
il Comune sia impegnato in di-
verse attività a beneficio del turi-
smo (come il progetto per la stra-
da a quattro corsie per Torre
San Giovanni, l’assegnazione
dei beni culturali, il completa-
mento delle rete idrica e fogna-
ria nelle marine, la gestione del-
la Bandiera Blu). Interventi che,
con gli aumenti dei costi, richie-
dono anche un aumento del get-
tito dell’imposta che è destinata,
seppure in parte, a finanziarli.
P.Tem.
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Giovedì 6 Aprile 2023
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Giovedì 6 Aprile 2023
Lecce provincia www.quotidianodipuglia.it

Ancora due incidenti: Ruffano

Scoppia l’incendio
in un’abitazione:
Furto in parrocchia:
rubati 3mila euro
46enne in Rianimazione muore il cagnolino
raccolti per la festa
Madre e figlio ricoverati VILLA CONVENTO
Francesco DE PASCALIS

Ignobile furto nella chiesa

` Scontro tra moto e autocarro: centauro ferito gravemente
In un altro impatto l’auto è andata a sbattere contro un albero
CALIMERA-COPERTINO
Maria DE GIOVANNI
Ancora incidenti stradali sulle
strade del Salento. Ieri matti-
na, l’ennesimo, molto grave, è
accaduto a Calimera, più pre-
cisamente su viale Europa al
civico 113: una moto, modello
Augusta 800, si è scontrata
con un autocarro: ad avere la
peggio il motociclista, Ema-
nuele Marra, di 46 anni, che è
finito in ospedale in codice
rosso.
Da una prima ricostruzione
pare che, poco dopo le 11 di ieri
mattina, la moto stesse percor-
rendo la provinciale che da Ca-
limera conduce a Martano,
quando, per cause ancora da
definire, è andata ad impattar-
si frontalmente con un auto-
carro che viaggiava nella dire-
zione opposta. Il mezzo in que-
stione, proveniva infatti da
Martano e si apprestava ad en-
trare nell’azienda Typeone
Biomaterials S.r.l..
Lo scontro è stato così vio-
lento che il giovane a bordo
della due ruote è stato sbalza-
to completamente dall’altra
parte della strada, dove ha per-
so sia i guanti che il casco. Il
motociclista, che è un militare
Scontro tra moto e autocarro
dell’esercito in servizio a Lec-
ce ed è residente a Calimera,
ha avuto la peggio. Tanto che i
sanitari del 118, una volta arri-
vati sul luogo dell’incidente, lo
hanno subito trasportato a si-
rene spiegate all’ospedale di
Lecce, in codice rosso.
All’arrivo in pronto soccor-
so, il ferito è stato subito tra-
sferito in Neurochirurgia e
sottoposto urgentemente a in-
tervento chirurgico, a seguito
del trauma facciale riportato,
oltre a diverse fratture in tutto
il corpo. Attualmente si trova
in rianimazione e per lui la
prognosi resta ancora riserva-
ta. La moto distrutta è rimasta
per diverso tempo sull’asfalto
, mentre l’autocarro fortemen-
te danneggiato sulla fiancata è
stato spostato leggermente
per motivi di sicurezza. Sul po-
sto sono intervenuti i carabi-
nieri della stazione di Calime-
ra, la comandante della polizia
locale, gli operatori della Pro-
tezione Civile, che hanno rego-
lamentato il traffico sull’arte-
ria che collega Calimera a Mar-
tano. Le indagini sono affidate
ai carabinieri, che stanno rico-
struendo quanto avvenuto.
E un altro grave inciden-
te stradale è successo, sempre
ieri, sulla Copertino-Nardò,
con madre e figlio di un anno
rimasti feriti e trasportati d’ur-
genza in ospedale a Lecce. Se-
condo una prima parziale rico-
struzione dei fatti, l’auto con-
dotta dalla donna avrebbe per-
so aderenza con l’asfalto an-
dando a sbattere contro un al-
bero nelle campagne circo-
stanti.
A lanciare l’allarme poco
prima delle 12 sono stati alcuni
automobilisti di passaggio che
hanno richiesto i soccorsi. I sa-
nitari del 118 giunti sul posto
hanno, dopo aver prestato le
prime cure ai feriti, hanno di-
sposto il ricovero in codice ros-
so all’ospedale “Fazzi” di Lec-
ce.Sul posto per i rilievi gli
agenti di polizia locale di Nar-
dò, coadiuvati dai colleghi di
Copertino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il luogo dell’incendio
Un vasto incendio si è
sviluppato in un
appartamento al primo
piano in via Giovanni XXIII, a
Ruffano. Sul posto sono
intervenuti i vigili del fuoco,
ma non c’è stato nulla da fare
per il cane di piccola taglia,
trovato morto in casa dai
caschi rossi, forse a causa del
forte calore e del denso fumo
sprigionato dal rogo. Assenti
dall’appartamento invece i
proprietari. Stando alle
prime ricostruzioni
l’incendio sarebbe partito
dalla camera del figlio.
Ancora poco chiare invece le
cause che hanno causato il
rogo. L’allarme è scattato
intorno alle 18.30. Le lingue di
fuoco hanno completamente
avvolto diverse camere e
distrutto suppellettili.
Intervenuti sul posto per
mettere in sicurezza l’area,
anche le guardie ambientali,
polizia locale e carabinieri.
Al termine delle operazioni
di spegnimento dell’incendio
i vigili del fuoco hanno
constatato l’inagibilità
dell’edificio. Il sindaco di
Ruffano, Rocco Cavallo, ha
quindi preso in carico la
vicenda, mettendo a
disposizione della famiglia
un alloggio per trascorrere la
notte.
A.Taf.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Maria Santissima del Buon
Consiglio di Villa Convento.
Ignoti si sono intrufolati in sa-
crestia, portando via le offer-
te raccolte per organizzare la
festa. Il grave fatto è accaduto
nel pomeriggio di martedì in
un orario compreso tra le 16 e
le 18, quando uno o più malvi-
venti - questo lo stabiliranno
le indagini dei carabinieri del-
la stazione di Novoli guidata
dal maresciallo Lorenzo Can-
nizzo coadiuvati dai colleghi
della compagnia di Campi Sa-
lentina - hanno rubato oltre
tremila euro dalla cassa della
parrocchia, precisamente da
uno dei cassetti della scriva-
nia del parroco dove i soldi
erano custoditi.
Si trattava, come detto, de-
gli introiti derivanti dalla rac-
colta di oboli volontari ed of-
ferte varie provenienti dalla
sottoscrizione dei fedeli per
la realizzazione dell’immi-
nente festa in onore di Maria
Santissima del Buon Consi-
glio, ricorrenza che da sem-
pre viene festeggiata dalla fra-
zione nord salentina. Ad ac-
corgersi del furto è stato pro-
prio il parroco della chiesa
della piccola frazione a metà
tra Novoli e Lecce, don Fran-
cesco Dema, che ha immedia-
tamente denunciato i fatti al-
le forze dell’ordine. Sul fatto
immediata è stata la solidarie-
tà espressa dall’amministra-
Chiesa del Buon Consiglio
zione comunale di Novoli.
Proprio il sindaco, Marco De
Luca, e l’assessore, Gianni
D’Ambrosio, sono stati imme-
diatamente allertati dal sacer-
dote ed intervenuti sul posto.
«È veramente vergognoso
quanto accaduto - hanno
scritto sui social gli ammini-
stratori -. Fatevi un esame di
coscienza questa sera prima
di andare a dormire».
Da una prima sommaria ri-
costruzione ad intrufolarsi
all’interno della chiesa po-
trebbe essere stato qualcuno
che era al corrente della rac-
colta di denaro e magari co-
nosceva le abitudini del sacer-
dote a rubare i soldi. La noti-
zia in poco tempo si è diffusa
a Villa Convento ed alla vici-
na comunità di Novoli destan-
do incredulità e solidarietà.
Diversi infatti sono stati gli at-
testati rivolti al parroco don
Francesco, ancora incredulo,
molto scosso e rammaricato
per quanto accaduto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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20
Cultura& Spettacoli
Francesca RANA
“Orfeo e le Sirene” approdano
al MarTa, Museo Nazionale
Archeologico di Taranto, al se-
condo piano, nell’anticamera,
e portano con sé una miscella-
nea di fascinazione e mistero
sulla loro storia e autenticità.
La collocazione è temporanea,
spiegava Luca Mercuri, diret-
L’arte ritrovata
tore regionale Musei e delega-
to alla direzione, e si valuterà
se renderla permanente o spo-
starla in altre sezioni o sale tra
i reperti risalenti al IV secolo
avanti Cristo.
Il gruppo scultoreo di tre
statue in terracotta ha avuto
una storia avventurosa, avvol-
ta in un giallo archeologico.
Sarebbe stato trovato a Taran-
to negli anni ‘70, in uno scavo
archeologico clandestino. At-
traverso ricettatori, i fram-
menti sono finiti in Svizzera,
sono stati assemblati, restau-
rati, espatriati illegalmente e
venduti poi al Paul Getty Mu-
seum di Malibù. Nel 2021, sono
emersi collegamenti tra ricet-
tatori in affari nel tarantino e il
gruppo scultoreo portato negli
Stati Uniti d’America e l’epilo-
go è stato la restituzione
dell’opera all’Italia. Riportato
in Italia l’anno scorso, il grup-
po scultoreo è stato esposto al
Museo dell’Arte Salvata a Ro-
ma per diversi mesi, nell’Aula
Ottagona, e ieri è ritornato nel-
la sua presumibile terra di ori-
gine. Tutti potranno ora osser-
varlo con i propri occhi e porsi
ogni domanda, approfittando
di aperture straordinarie, oggi
e domani nella fascia oraria
tra le 8.30 e le 23.
Alla presentazione, ieri mat-
tina, hanno partecipato tutti i
protagonisti di questo recupe-
ro, oltre al ministro della Cul-
tura Gennaro Sangiuliano, ed
è seguita la visita in antepri-
ma. Il direttore generale dei
Musei, Massimo Osanna, ap-
pare il più entusiasta, tuttavia
accoglierà gli appelli di questi
giorni e disporrà al più presto
“ “
Per queste opere
esistono
numerosi dati;
non ci sono
molti dubbi
sulla provenienza
Esposto da ieri in una delle sale del MarTa, Museo Archeologico di Taranto, il gruppo scultoreo
di “Orfeo e le Sirene” trafugato negli anni Settanta dai tombaroli e poi recuperato a New York.
«Un’opera eccezionale», secondo il direttore generale Osanna, ma c’è chi dubita dell’autenticità
Orfeo è ritornato a casa
Ma ora nuove analisi
indagini archeometriche su
pigmenti e argille. La questio-
ne si pone perché le indagini
eseguite negli Usa, attestanti
l’antichità, non sono mai state
pubblicate e gli accademici vo-
gliono farle di nuovo e fugare
ogni dubbio sull’autenticità.
«Per queste opere - ha di-
chiarato Osanna - i dati sono
numerosi, non ci sono molti
dubbi sulla provenienza. Sono
state sollevate perplessità
sull’autenticità. Io le escludo.
Potremo lavorare su ulteriori
analisi. Una prova di autentici-
tà sta nel sequestro fatto al mu-
seo, dove oltre alle statue sono
stati trovati nei depositi nume-
rosissime casse con frammen-
ti delle stesse e dei riccioli. C’è
stato un intervento sulle sta-
tue, io però escluderei qualsia-
si dubbio. È un capolavoro di
fine IV secolo a.C. di arte taran-
tina, ed è bello avere a Taranto
un gruppo scultoreo in un mo-
mento di riscatto».
A suo avviso, solo una mino-
ranza di studiosi non è convin-
ta e magari ritiene anomalie e
indizi di non autenticità le
tracce dei restauri clandestini.
In ogni caso, nell’indagine ar-
cheometrica annunciata sa-
ranno messi in campo l’Istitu-
to centrale del Restauro e tutti
gli altri istituti ministeriali spe-
cializzati in diagnostica: «Du-
bito che le indagini archeome-
triche ci possano dire se sono
realizzate con argille taranti-
ne o nel tarantino. Metteremo
in campo tutti gli accertamen-
ti possibili - ha assicurato an-
cora Osanna - perché è fonda-
mentale portare avanti la co-
noscenza sui gruppi tornati in
Italia. Insieme a Luca Mercuri
e Luigi La Rocca porteremo
avanti un gruppo di ricerca».
I parametri si incrociano tra
le verifiche dei Carabinieri del
nucleo Tutela Patrimonio Cul-
turale e le valutazioni sulla co-
Giovedì 6 Aprile 2023
www.quotidianodipuglia.it
Il gruppo ziata nel 2021 e fa emergere
scultoreo l’esistenza di una vera e pro-
“Orfeo pria archeomafia, ricordava il
e le Sirene” procuratore capo della Repub-
nel salone blica di Taranto, Eugenia Pon-
del MarTa tassuglia. La rete tra Procura,
e alcuni Carabinieri, nucleo Tpc di Ro-
momenti ma e autorità giudiziaria e di
della polizia statunitensi ha funzio-
presentazio- nato. Il recupero di “Orfeo e le
ne Sirene” è l’esito di una com-
dell’opera plessa indagine e il processo è
alla in corso di dibattimento al Tri-
presenza bunale di Taranto: «In Olanda
del - ha continuato Osanna - è sta-
ministro to arrestato il vertice dell’orga-
della nizzazione, un uomo successi-
Cultura vamente deceduto, e attraver-
Gennaro so le dichiarazioni rese in sede
Sangiuliano di interrogatorio si è riusciti a
(foto Ingenito)
ricostruire la storia di “Orfeo e
le Sirene”».
La caccia a tombaroli e traf-
roplastica tarantina. I dati ficanti non finisce, ha spiegato
emersi hanno consentito di il generale di brigata Vincenzo
spingere il Paul Getty Mu- Molinese, comandante dei Ca-
seum a restituire il gruppo rabinieri Tpc: «Le indagini so-
scultoreo: «Il Getty Museum no complesse e a volte devono
sapeva di essere in difficoltà tornare indietro nel tempo. In-
con questo gruppo. Ben prima sieme ai metodi classici, ge-
del sequestro, nel 2021, la go- stiamo una banca dati esclusi-
vernance del museo venne da va su 8 milioni di opere d’arte,
me per discutere di una resti- con documentazione fotografi-
tuzione prima della confisca. ca. Al Getty Museum - ha con-
Mi ero da poco insediato alla cluso - avevano acquistato “Or-
Direzione Generale Musei». feo e le Sirene” e forse non ave-
L’ultima parte di questa in- vano studiato tanto. Avevano
dagine sui tombaroli e il traffi- esposto Orfeo al centro tra le
co clandestino di reperti è ini- due sirene, mentre avrebbero
dovuto sistemarlo di fronte al-
le sirene».
I visitatori del MarTa, quin-
di, adesso potranno dunque
ammirare l’immagine reale
del mito: Orfeo che inizia a
suonare la sua cetra, salva i
marinai, incanta e sconfigge le
temibili sirene, donne rapaci.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le perplessità
sull’autenticità?
Io le escludo.
Ma comunque
eseguiremo
altre indagini

Rimarca le sue origini meridio-
nali, il ministro della Cultura,
Gennaro Sangiuliano interve-
nuto a Taranto alla presenta-
zione del gruppo scultoreo
“Orfeo e le Sirene” al MarTa, e
si definisce studioso del sud,
del suo mito della sua tradizio-
ne e della sua identità: «Rin-
grazio il generale Molinese e
tutti i carabinieri - afferma -
per la determinazione con cui
hanno lavorato per riportare
qui questi splendori, questa
meraviglia, e ringrazio la Magi-
stratura. Una cosa mi ha colpi-
to del procuratore, la passione
civile. Dalla cultura, può veni-
re crescita morale ed etica, so-
prattutto nelle giovani genera-
zioni, e dare una svolta a tutto
il Mezzogiorno».
Il ministro ha visitato il Mar-
Ta insieme a Massimo Osan-
na, direttore generale Musei, e
Luigi La Rocca, direttore gene-
rale Archeolo-
gia, Belle Arti
«Una grande occasione di crescita»
e Paesaggio,
già soprinten-
dente archeo-
logico della
Puglia quan-
do la sfera di
competenze
era tutta la regione, nel settore
archeologico: «Mi hanno fatto
da guida due grandi persone -
ha raccontato - ho trovato il
mito fondante di questa terra,
il sedimento storico culturale
di cui voi dovete essere orgo-
gliosi e consapevoli. Oggi deve
essere un punto di inizio che ci
consente di sottolineare la vo-
cazione culturale di questa cit-
tà, la bellezza. Questa città e
questo museo hanno grandis-
sime potenzialità. Qui, c’è un
grande progetto, la Biennale
del Mediterraneo e ringrazio il
presidente di Regione Puglia,
Michele Emiliano. Con le isti-
tuzioni lavoreremo bene. Con
il sindaco, ci siamo capiti im-
mediatamente. Questa è una
moltofuturo.it
Festival delle Scienze – MoltoFuturo
L’Intelligenza dell’Immaginario
La mente umana è in grado di generare sempre nuovi immaginari, ma è dalla capacità di spaziare della fantasia e della creatività che nascono
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Cultura & Spettacoli
Intervenuto all’inaugurazione del gruppo scultoreo nel MarTa, il ministro della Cultura
Gennaro Sangiuliano ha commentato: «Qui ho trovato il mito fondante di questa terra»
grande occasione per Taranto, la vocazione culturale trovi il morio nella sala: «L’altro gior-
città nobile». suo sviluppo naturale, una no, un mio collega caporedat-
«Caro sindaco - ha concluso grande opportunità non pos- tore Rai, di Taranto, mi ha
rivolgendosi a Rinaldo Meluc- siamo assolutamente perder- scritto, “Ah, sarà qualche mez-
ci - dobbiamo lavorare insie- la». zo secolo che un ministro della
Cultura non metteva piede a
me affinché, caro presidente - Un aneddoto su un suo colle- Taranto”. Io non so se è vero o
guardando Michele Emiliano - ga in Rai ha provocato un mor-
“ “
non è vero (non è vero, c’è una
grande tradizione di visite al
MarTa, l’ultimo è stato Dario
Franceschini). Sono venuto a
Taranto e tornerò a Taranto.
Un punto d’inizio Questa dev’essere Seguirò i progetti di questa cit-
tà, perché li sento nell’intimo».
che ci consente una capitale Ai giornalisti, al secondo
piano, davanti al gruppo scul-
di sottolineare culturale toreo, il ministro ha detto in
la vocazione del Mediterraneo. conclusione: «Questa è la bel-
lezza. Taranto deve essere una
culturale E creare lavoro, capitale culturale del Mediter-
di questa città sviluppo, reddito raneo. Essere una capitale cul-
In diretta dalla Sala Petrassi,
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20 aprile 2023
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21
Giovedì 6 Aprile 2023
www.quotidianodipuglia.it
turale non significa fare una
contemplazione museale, si-
gnifica creare posti di lavoro,
sviluppo, occupazione, reddi-
to».
Concorde su Taranto capita-
le culturale del Mediterraneo,
vecchio auspicio, non nuovo,
Michele Emiliano, presidente
della Regione Puglia, non ha
negato qualche difficoltà: «I
Giochi del Mediterraneo ci
stanno facendo un po’ tribola-
re, sono una pietra miliare per
arrivare a questo obiettivo, col-
legare Taranto a tutte le altre
capitali nel Mediterraneo. Que-
sto, lo abbiamo in testa da mol-
ti anni».
Il sindaco, Rinaldo Melucci,
definisce il gruppo scultoreo
di Orfeo e le Sirene un pezzo
unico al mondo e a suo avviso:
«Quest’opera ci offre la grande
opportunità di raccontare an-
cora il cam-
biamento di
Taranto, che
non è e non sa-
rà mai più la
città dell’Ilva.
Siamo e sare-
mo la città
dell’arte, del
mare, della re-
silienza, aspirazione che Orfeo
e le Sirene rappresentano con
una potenza enorme, come so-
lo il mito sa fare».
Intervenuto alla presenta-
zione, infine, l’onorevole Da-
rio Iaia, componente commis-
sione parlamentare “Ambien-
te, Territorio e Lavori Pubbli-
ci”, coordinatore provinciale
FdI Taranto, ha definito le scul-
ture di “eccezionale bellezza”:
«Cultura e Impresa, come ha
rimarcato il Ministro, sono i
due pilastri fondamentali su
cui si fonda l’Italia. Taranto le
possiede entrambe ed il gover-
no è impegnato a sostenerle
con la massima attenzione».
F.Ran.
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22
Giovedì 6 Aprile 2023
Rubriche www.quotidianodipuglia.it

METEO I li
Bari
MIN MAX

9
IN ITALIA

12 Ancona
MIN MAX

6 17
Instabilità al Sud Milano
4˚ 16˚
Venezia
3˚ 14˚
e in Sicilia, ampie Genova
Ancona
Barletta 7 13 Bari 9 14
9˚ 15˚
schiarite altrove Firenze
5˚ 17˚
5˚ 12˚
Brindisi 10 13 Bologna 7 17
Foggia
ROMA Candela 4 9 Cagliari 9 19
6˚ 16˚
DOMANI Barletta Napoli
Bari
Foggia 6 13 Firenze 6 16
9˚ 12˚
8˚ 15˚
PUGLIA Bari Gravina di P. 3 10 Genova 10 13
Giornata a tratti instabile con rovesci e Cagliari
qualche temporale al mattino su 7˚ 18˚
R. Calabria Lecce 8 13 Milano 7 14
Palermo
Gargano e Salento, al pomeriggio alcune 10˚ 14˚
10˚ 16˚
piogge anche tra Tavoliere e Materano. Pz Brindisi Lesina 9 12 Napoli 9 17
Entro sera esaurimento dei fenomeni con Mt
schiarite anche ampie. Venti tesi Matera 4 10 Palermo 9 16
settentrionali. Temperature minime sui Taranto
6/8˚C, massime intorno a 12/13˚C. Lecce Potenza 1 6 Perugia 4 13
soleggiato sol. e nub. nuvoloso piogge tempesta

S.M.di Leuca 9 13 Reggio Calabria 10 16

neve nebbia calmo mosso agitato
Taranto 8 14 Roma Fiumicino 7 16
S. Maria
di Leuca Vieste 7 11 Torino 5 12
forza 1-3 forza 4-6 forza 7-9 variabile

Programmi TV L’OROSCOPO
Rai 1 Rai 2 Rai 3 Rai 4 Rai 5 di LUCA
8.00 TG1 Informazione 10.00 Tg2 Italia Attualità 8.00 Agorà Attualità 6.20 Bones Serie Tv 6.00 L’attimo fuggente Documen-
8.55 Rai Parlamento Telegiorna- 10.55 Tg2 Flash Informazione 9.45 Agorà Extra Attualità 7.00 Private Eyes Serie Tv tario
le Attualità 11.00 Tg Sport Informazione 10.30 Elisir Attualità 8.30 Hudson & Rex Serie Tv 6.30 Di là dal fiume e tra gli Ariete dal 21/3 al 20/4 Bilancia dal 23/9 al 22/10
9.00 TG1 L.I.S. Attualità alberi Documentario
11.10 I Fatti Vostri Varietà 11.55 Meteo 3 Attualità 10.00 Elementary Serie Tv LaLuna Pienadioggiticoinvolgein prima Percepisci con intensità la Luna Piena
9.05 Unomattina Attualità 7.30 L’Attimo Fuggente Docu- persona, inducendoti a lasciare tutto il re- nel tuo segno, che tende a ingigantire la
13.00 Tg2 - Giorno Informazione 12.00 TG3 Informazione 10.45 The Good Fight Serie Tv mentario
9.50 Storie italiane Attualità 13.30 Tg2 - Tutto il bello che c’è 12.25 TG3 - Fuori TG Attualità 12.20 Bones Serie Tv 8.00 Art Night Documentario
sto in secondo piano per concentrarti inte- tua percezione delle cose, a renderti più
11.55 È Sempre Mezzogiorno Attualità 12.45 Quante storie Attualità 13.50 Criminal Minds Serie Tv
ramente sulla relazione con il partner. La emotivo e forse anche un po’ lunatico.
9.00 Camera con vista Viaggi
Cucina 13.50 Tg2 - Medicina 33 Attualità precedenza assoluta sarà per l’amore, La configurazione è positiva per te, apre
13.15 Passato e Presente Doc. 14.35 In the dark Serie Tv 10.00 L’incoronazione di Dario che nella sua sfaccettatura romantica ha tante porte e ti favorisce specialmente
13.30 Telegiornale Informazione 14.00 Ore 14 Attualità 14.00 TG Regione Informazione Musicale
16.00 Private Eyes Serie Tv molto da darti in questa giornata. La confi- negli incontri, creando premesse inte-
14.05 Oggi è un altro giorno Att. 15.25 BellaMà Talk show 14.20 TG3 Informazione 12.40 Art Night Documentario
17.35 Hudson & Rex Serie Tv gurazione porta con sé qualcosa di esage- ressanti anche a livello professionale.
16.05 Il paradiso delle signore 17.00 Candice Renoir Serie Tv 14.50 Leonardo Attualità 13.30 L’Attimo Fuggente Docu-
Daily Soap 18.00 Tg Parlamento Attualità
19.05 Bones Serie Tv mentario rato, goditi questo momento particolare, Anche se, vista la tua natura romantica
16.55 TG1 Informazione
15.25 Alla scoperta del ramo d’oro 20.35 Criminal Minds Serie Tv 14.00 Evolution - Il viaggio di
contuttiisuoieccessi. e sentimentale, l’amore è protagonista.
18.10 Tg2 - L.I.S. Attualità
16.05 In cammino Attualità 21.20 Hawaii Five-0 Serie Tv. Di Darwin Documentario
17.05 La vita in diretta Attualità 18.15 Tg 2 Informazione
18.45 L’Eredità Quiz - Game show 18.35 TG Sport Sera Informazione
16.50 La Prima Donna che Società Steve Boyum. Con Daniel 15.50 Ruy Blas Teatro Toro dal 21/4 al 20/5 Scorpione dal 23/10 al 22/11
16.55 Aspettando Geo Attualità Dae Kim, Grace Park, Scott 17.55 Concerto Pappano Sciarri-
20.00 Telegiornale Informazione 19.00 Hawaii Five-0 Serie Tv Con grande insistenza, la configurazione Si creano circostanze molto particolari
17.00 Geo Documentario Caan no Bach Musicale mette l’accento sul lavoro, invitandoti a per te nel settore del lavoro, grazie alle
20.30 Cinque minuti Attualità 19.40 The Rookie Serie Tv 22.05 Hawaii Five-0 Serie Tv
19.00 TG3 Informazione 19.10 Visioni Attualità dare il massimo, come se non ci fosse un quali riesci a superare alcune resisten-
20.35 Soliti Ignoti - Il Ritorno Quiz 20.30 Tg 2 20.30 Attualità
19.30 TG Regione Informazione 23.30 Antigang - Nell’ombra del 19.20 Rai News - Giorno Attualità domani. È vero che le circostanze sono ze e a organizzare le cose in accordo
- Game show. Condotto da 21.00 Tg2 Post Attualità
Amadeus 20.00 Blob Attualità crimine Film Azione 19.25 Art Night Documentario piuttosto favorevoli, ma ricorda che la con i tuoi desideri. Il tuo impegno ti ga-
21.20 1917 Film Guerra. Di Sam
21.30 Un passo dal cielo Fiction. Mendes. Con George 20.15 Generazione Bellezza 1.00 Anica Appuntamento Al 20.25 Camera con vista Viaggi tua forza viene dalla costanza. Anche rantisce successo in quello che fai, gra-
Di Francesco Vicario, Isabel- MacKay, Dean-Charles Attualità Cinema Attualità 21.15 Il tabarro e Il castello del perché vari elementi ti inducono ad adot- zie anche a un consistente supplemen-
la Leoni. Con Giusy Buscemi, Chapman 20.40 Il Cavallo e la Torre Att. 1.05 Senza freni Film Azione principe Barbablù Musicale tare una velocità più moderata e conti- to di fortuna, che aiuta gli audaci come
Enrico Ianniello 23.25 Stasera c’è... il meglio Show. 20.50 Un posto al sole Soap 2.30 The Good Fight Serie Tv 23.45 Rock Legends Documentario nua, dalla quale potrai ricavare grandi te. Goditi gli onori del tuo operato an-
23.35 Porta a Porta Attualità. Condotto da Alessandro 21.20 Splendida Cornice Att. 5.00 The dark side 0.30 Hip Hop Evolution Musicale benefici. Ascolta le parole di un amico. che se preferiresti restare in disparte…
Condotto da Bruno Vespa Cattelan 23.15 Mixer - Venti anni di Documentario 1.20 Rai News - Notte Attualità
1.20 RaiNews24 Attualità 0.35 I Lunatici Attualità Televisione Documentario. 5.30 Bones Serie Tv 1.25 Art Night Documentario Gemelli dal 21/5 al 21/6 Sagittario dal 23/11 al 21/12
La configurazione ha vari regali in serbo La configurazione ha in serbo qualcosa
Rete 4 Canale 5 Italia 1 Iris Cielo per te, anche se forse non sarà immedia- di davvero speciale per te, qualcosa che
tamente evidente la loro importanza. La- ti rende euforico e ti mette di ottimo
6.00 Belli dentro Fiction 6.00 Prima pagina Tg5 Attualità 6.05 Trial & Error Serie Tv 6.10 Note di cinema Attualità. 6.00 Sky Tg24 Mattina Attualità. scia che le cose si facciano, nel lavoro al- umore. Questo genera da parte tua un
6.25 Tg4 - L’Ultima Ora Mattina 8.00 Tg5 - Mattina Attualità 6.50 L’Ape Maia Cartoni Condotto da Anna Praderio Condotto da Roberto Incioc- cuni nodi si sciolgono e altri acquistano atteggiamento vincente, grazie al quale
Attualità 8.45 Mattino Cinque News Att. 7.15 C’era una volta...Pollon 6.35 Ciaknews Attualità chi valenze positive che non avresti immagi- avrai numerose gratificazioni. Cavalca
6.45 Stasera Italia Attualità 10.55 Tg5 - Mattina Attualità Cartoni 6.40 Kojak Serie Tv 7.00 Cuochi d’Italia Cucina. nato. In amore si creano condizioni parti- la generosità che ti caratterizza e lascia-
7.40 CHIPs Serie Tv 11.00 Forum Attualità 7.45 Charlotte Cartoni 7.25 Walker Texas Ranger Serie Condotto da Alessandro colarmente favorevoli a un incontro gioio- ti portare dall’ondata di entusiasmo e di
8.45 Miami Vice Serie Tv 13.00 Tg5 Attualità 8.15 Georgie Cartoni Tv Borghese, Bruno Barbieri, so e che ha qualcosa di particolarmente creatività. L’amore ti riserva piccole e
9.55 Detective in corsia Serie Tv 13.40 Beautiful Soap 8.45 Chicago Fire Serie Tv 8.15 Il grande colpo di Surcouf Gennaro Esposito esaltante.Accettaidonichericevi! grandi gioie, tutte pienamente meritate.
10.55 Hazzard Serie Tv 10.30 Chicago P.D. Serie Tv Film Avventura 10.30 Love it or List it - Prendere o
14.10 Terra Amara Serie Tv lasciare Varietà
11.55 Tg4 Telegiornale Informazio-
ne 14.45 Uomini e donne Talk show 12.25 Studio Aperto Attualità 10.20 Atto di forza Film Fanta-
scienza 13.45 MasterChef Italia 6 Talent
Cancro dal 22/6 al 22/7 Capricorno dal 22/12 al 20/1
12.55 Meteo.it Attualità
12.20 Meteo.it Attualità 16.10 Amici di Maria Talent 12.40 Lost River Film Drammatico 15.45 Fratelli in affari Reality. Oggi nel lavoro la configurazione ti po- La configurazione di questa Luna Piena
16.40 Un altro domani Soap 13.00 Sport Mediaset - Anticipa- ne di fronte a una scadenza importante, in Bilancia ha per te qualcosa di impegna-
12.25 Il Segreto Telenovela zioni Informazione 14.40 Hollywood Homicide Film Condotto da Jonathan Scott,
13.00 La signora in giallo Serie Tv 16.45 Un altro domani Soap Azione Drew Scott avrai modo di metterti pienamente in lu- tivo, specialmente a livello professiona-
13.05 Sport Mediaset Informazione 17.05 Big Eyes Film Biografico 16.45 Grandi progetti Società. ce e di raccogliere risultati che ti fanno le. Nel lavoro sarai chiamato a impegni
14.00 Lo sportello di Forum At- 17.05 Un altro domani Soap
13.55 The Simpson Cartoni 19.15 Kojak Serie Tv Condotto da Kevin McCloud onore. L’entusiasmo di cui fai prova nel che ti espongono più del solito. Questo
tualità. Condotto da Barbara 17.25 Pomeriggio cinque Attualità
15.15 I Griffin Cartoni 20.05 Walker Texas Ranger Serie 17.45 Buying & Selling Reality portare avanti i tuoi impegni gioca a tuo potrebbe risultare stancante, anche se i
Palombelli 18.45 Avanti un altro! Quiz - Game
15.30 Tg4 Diario Del Giorno Attua- show 15.40 N.C.I.S. New Orleans Serie Tv Tv 18.45 Love it or List it - Prendere o favore, ma evita di esagerare. A volte il risultati ci sono e puoi esserne giusta-
lità 19.55 Tg5 Prima Pagina Informa- 17.30 Person of Interest Serie Tv 21.00 Daylight - Trappola nel lasciare Varietà troppo stroppia e sarebbe un peccato. mente orgoglioso. Ottima la situazione
16.45 La stella di latta Film zione 18.30 Studio Aperto Attualità tunnel Film Azione. Di Rob 19.45 Affari al buio Documentario Goditi i tuoi meritati successi e lascia per quanto riguarda l’amore, goditi al me-
Western 20.00 Tg5 Attualità 19.00 Studio Aperto Mag Attualità Cohen. Con Sylvester Stal- 20.15 Affari di famiglia Reality anche uno spazio al divertimento. gliola dimensione piùprivatae intima.
19.00 Tg4 Telegiornale Informazio- 20.40 Striscia La Notizia Show 19.30 CSI Serie Tv lone, Claire Bloom, Vanessa 21.15 The Nightwatcher - Il
ne
21.20 La mia banda suona il pop 20.30 N.C.I.S. Serie Tv Bell Calloway
vendicatore Film Azione. Leone dal 23/7 al 23/8 Acquario dal 21/1 al 19/2
19.45 Tg4 L’Ultima Ora Attualità Film Commedia. Di Fausto 21.20 Iron Man 3 Film Azione. Di 23.25 Il castello Film Drammatico Di Gustavo Bonafé. Con Kiko
19.50 Tempesta d’amore Soap 1.55 Lost River Film Drammatico Pissolato, Tainá Medina,
Sei irrequieto e hai una gran voglia di Il buonumore generalizzato che ti regala
Brizzi. Con Christian De Sica, Shane Black. Con Robert questa Luna Piena è una sorta di festa.
20.30 Stasera Italia Attualità. Con- Diego Abatantuono Downey jr., Don Cheadle 3.25 Ciaknews Attualità Samuel de Assis muoverti, partire, cambiando aria, am-
dotto da Barbara Palombelli biente e persone che hai attorno a te. Ap- Forte della leggerezza che è tornata a
23.55 Tg5 Notte Attualità 23.55 Scream 2 Film Horror 3.30 Big Eyes Film Biografico 23.30 Gola profondissima Docu-
21.20 Dritto e rovescio Attualità mentario profitta se puoi di questi giorni per pren- regnare nella tua vita, ti apri alla sociali-
0.30 Basilicata Coast to Coast 2.10 Studio Aperto - La giornata 5.10 Celebrated: le grandi dereil largo e rinnovarela visionechehai tà e al piacere che deriva dagli scambi
0.50 Energie In Viaggio Show Film Commedia Attualità biografie Documentario 0.30 Cam Girlz Documentario
delle cose. Anche perché in questo mo- con altre persone. Hai una gran voglia di
mento la situazione nel lavoro è molto viaggiare, partire, cambiare aria, appro-
Rai Scuola DMAX La 7 TV 8 NOVE più favorevole. Le soluzioni di cui eri alla fitta di queste giornate per esplorare
8.55 Patrimonio Immateriale ed 6.00 Marchio di fabbrica Doc. 8.00 Omnibus - Dibattito Att. 12.45 Alessandro Borghese - 9.40 Torbidi delitti Documentario ricerca si concretizzano e puoi finalmen- nuovi mondi. Ottime prospettive per il la-
Archeologico Subacqueo Celebrity Chef Cucina tepermettertimaggiore leggerezza. voro, le cose iniziano a quagliare.
6.25 Life Below Zero Documenta- 9.40 Coffee Break Attualità 13.20 Vicini assassini Doc.
9.00 Memex Rubrica rio 11.00 L’aria che tira Attualità 14.00 Il donatore perfetto Film 15.20 Ombre e misteri Società
10.00 I meccanismi della natura 9.05 La febbre dell’oro Documen- 13.30 Tg La7 Informazione
Thriller
17.15 Sulle orme dell’assassino
Vergine dal 24/8 al 22/9 Pesci dal 20/2 al 20/3
tario 15.45 Il filo dell’amore Film
10.45 Oasi 14.15 Tagadà - Tutto quanto fa Commedia Serie Tv Le questioni di natura economica mono- La configurazione ti è favorevole, so-
12.00 I pionieri dell’oro Documen- 19.15 Cash or Trash - Chi offre di polizzano la tua attenzione, anche se for- prattutto dal punto di vista economico,
11.30 Di là dal fiume tra gli alberi tario Politica Attualità 17.30 Una guida per innamorarsi
12.30 I segreti della fisica quanti- 16.40 Taga Focus Attualità Film Commedia più? Quiz - Game show sela configurazionetendeaingigantire le settore nel quale ti senti più sicuro an-
13.55 Missione restauro Documen-
stica Rubrica tario 17.00 C’era una volta... I mondi e 19.15 Alessandro Borghese - 20.20 Don’t Forget the Lyrics - cose, dandoti una percezione un po’ spro- che nell’ipotesi di fare investimenti di
13.30 Rivoluzioni, le idee che 15.50 Lupi di mare Avventura la storia Documentario Celebrity Chef Cucina Stai sul pezzo Quiz - Game porzionata. Si aprono delle opportunità in- una certa entità. Ma sono tante le cor-
hanno cambiato il mondo: 17.40 Alaska: costruzioni selvag- 18.50 Lingo. Parole in Gioco Quiz - 20.30 100% Italia Show show teressanti, che vale la pena di prendere de al tuo arco in questi giorni, anche dal
14.20 Memex Rubrica ge Documentario Game show 21.30 Bruno Barbieri - 4 Hotel 21.25 Faking It - Bugie o verità? seriamente in considerazione. Finalmen- punto di vista affettivo i pianeti ti regala-
14.50 Le serie di RaiCultura.it 19.30 Nudi e crudi Reality 20.00 Tg La7 Informazione Reality Attualità te qualcosa si sta muovendo e potresti ri- no momenti piacevoli, che hanno su di
22.45 Bruno Barbieri - 4 Hotel 23.05 Faking It - Bugie o verità? cevere delle somme che si sbloccano, fa- te un effetto molto rassicurante. Ti sco-
15.00 #Maestri P.28 21.25 I pionieri dell’oro Doc. 20.35 Otto e mezzo Attualità Reality Attualità vorendolasoluzione deituoi dilemmi. pri più forte e anche più resiliente.
15.45 Le serie di RaiCultura.it 23.15 I pionieri dell’oro Doc. 21.15 Piazza Pulita Attualità 24.00 Free Guy - Eroe per gioco 0.35 Border Security: niente da
16.00 Progetto Scienza 1.05 Moonshiners: la sfida Cucina 1.00 Tg La7 Informazione Film Commedia dichiarare Documentario
TeleRama TeleNorba TeleDue Studio 100 Antenna Sud Extra 92 I RITARDATARI
7.30 Telerama News 12.20 Rosa Selvaggia - Tn 9.10 Telefilm 18.00 Ultimissime. 8.00 Tg Interregionale XX NUMERI
9.00 A Tu Per Tu 13.25 Tg Tn News 11.00 Shopping In Tv 19.15 100 Notizie edizione 8.30 Rassegna Stampa XX ESTRAZIONI DI RITARDO
11.00 Stampa Oggi 14.00 Mudu 12.00 Mezzogiorno E Dintorni - regionale. 9.00 Sport Interregionale
19.30 100 Notizie
Bari 73 71 65 62 30 53 90 52
12.50 La Cucina Delle Terre Del 15.00 Pomeriggio Norba Rubrica Condotta Da Nick 9.15 Approfondimento
Salento 16.30 Shopping Difino edizioni provinciali. Cagliari 17 98 21 57 29 48 45 47
10.30 Rassegna Stampa
13.00 Anteprima Tr News 19.40 Tglis 13.00 Como’ - Rubrica 20.00 100 Sport
13.15 Beker
Firenze 86 50 72 46 69 46 81 44
(edizioni provinciali). Genova 60 85 51 56 40 56 25 56
14.15 Meteo 19.50 Mudù 13.30 Sit Com 14.15 Tg Interregionale
20.10 Impegno sociale.
14.30 Tr News 20.15 Tg Tn News 14.00 T2 News
21.00 Speciale 100 Notizie. 14.45 Diretta Puteolana-Brindisi
Milano 6 85 39 72 34 70 76 66
15.30 A Tu Per Tu 20.30 Mudù 14.30 Shopping In Tv Approfondimento 17.45 Diretta “I Sepolcri” Franc. Napoli 27 53 49 42 40 42 5 42
17.00 Meteo + Tr News Flash 21.15 L’organizzazione Ringrazia 15.30 Sola Contro Il Mondo - Tn politica e attualità. Font. Palermo 60 61 90 57 77 47 56 47
Firmato Il Santo - Di Roy 16.45 Rosa Selvaggia - Telenovela 23.00 100 Notizie edizione
19.00 Terre Del Salento Ward Baker. Gb 1970 21.00 Il Punto Roma 23 149 69 88 68 78 31 52
20.30 Tr News 17.30 Pomeriggio Norba regionale; 22.15 Tg Interregionale
23.00 Mudù 100 Notizie edizioni Torino 3 82 80 74 7 51 47 50
21.30 Controvento 23.30 Tg Tn News 19.30 T2 News provinciali. 23.00 Sport
20.00 Qui Studio A Voi Stadio
Venezia 38 91 69 59 89 58 28 58
23.00 Trnews 24.00 Mezzogiorno E Dintorni - 00.10 100 Sport 23.30 Festival
23.30 Anteprima Trnews Conduce Nick Difino 23.30 Programmi Non Stop (edizioni provinciali). 0.30 Tg Repliche
Nazionale 67 76 10 67 78 66 86 62

Presentato ieri a Bari in anteprima il film “Percoco” diretto dal regista Pierluigi Ferrandini e interpretato da Gianluca Vicari. La vera storia
del primo delitto familiare d’Italia, avvenuto in città negli anni del boom economico. Il film sarà nelle sale solo tre giorni: il 17, 18 e 19 aprile
«Racconto il mostro e la Bari del ‘56»
Antonella FAZIO
«È la famiglia che viene messa
in discussione, la vera identità
culturale, l’elemento fondati-
vo del nostro Paese. Per que-
sto abbiamo deciso di abbina-
re al cognome del nostro pro-
tagonista, il sottotitolo “Il pri-
mo mostro d’Italia” perché la
famiglia è l’unico principio
che in oltre 70 anni non è mai
cambiata».
Nella notte tra il 26 e il 27 mag-
gio 1956, in una Bari che si lan-
cia verso il boom economico,
Franco Percoco, di famiglia
piccolo-borghese, compie la
prima strage familiare nella
storia d’Italia del Novecento,
uccidendo con un coltello da
cucina i genitori e il fratello
minore e convivendo per dieci
giorni con i loro cadaveri in ca-
sa.
Un crimine che ha sconvolto
l’opinione pubblica, che il regi-
sta, Pierluigi Ferrandini, ha
scelto di raccontare nel suo
true crime psicologico “Perco-
co - il primo Mostro d’Italia”. Il
film si concentra sui giorni
successivi all’omicidio, quei
giorni in cui Franco, il “bravo
ragazzo” di sempre, è final-
mente libero di vivere e diver-
tirsi in assenza dei genitori,
mentre emerge a poco a poco
il “mostro” che si cela nella
sua mente.
Dopo il successo dell’antepri-
ma mondiale al Bari Interna-
tional Film&Tv Festival, la pel-
licola arriva nelle sale solo il
17, 18 e 19 aprile, grazie alla di-
stribuzione theatrical di Altre
Gigi D’Alessio live
il 15 luglio a Molfetta
Gigi D’Alessio si prepara ad
una grande estate in musica.
Dopo i 5 straordinari show di
“Gigi - Uno come te - Ancora
insieme” in Piazza del Plebisci-
to a Napoli, il viaggio live pro-
seguirà da luglio e settembre
con “Dove c’è il sole tour”, la
nuova tournée che lo porterà
sui palchi delle principali are-
ne estive. Il celebre cantau-
tore napoletano torne-
rà anche in Puglia: il
concerto si svolge-
rà a Molfetta, alla
Banchina San Do-
menico, sabato
15 luglio alle
21.30, in un atte-
sissimo appunta-
mento organizza-
to da Aurora Even-
ti.
La vendita dei biglietti
è già in corso su ticketone.it e
in tutti i punti vendita del cir-
cuito TicketOne.
Sul palco D’Alessio sarà ac-
compagnato da Alfredo Goli-
no (batteria), Roberto D’Aqui-
no (basso), Pippo Seno (chitar-
re), Ciro Manna (chitarre),
Checco D’Alessio (tastiere),
Lorenzo Maffia (pianoforte e
di Puglia
NUOVO
Bari, Brindisi, Lecce, Taranto
Direttore responsabile
Rosario Tornesello
Ufficio coordinamento
Francesco G.Gioffredi (responsabile)
Vincenzo Maruccio
Giovanni Camarda
L’attore Gianluca Vicari nei panni di Franco Percoco in due scene del film. Sotto, il regista Pierluigi Ferrandini
Storie.
Ferrandini, è il suo primo
lungometraggio...
«È stato un salto nel vuoto, un
battesimo del fuoco. Ma è an-
che vero che dopo venti anni
su set importanti al fianco di
Sergio Rubini, avevo ormai ac-
quisito familiarità con l’am-
piezza del lungo. Non ho pati-
to le sei settimane di lavorazio-
ne. Anzi, avrei continuato a ol-
tranza».
“ “
Il film è tratto dal romanzo
È una storia
di scelte,
una tragedia
sulla propria
identità riferita
al tessuto sociale
tastiere) e Max D’Ambra (ta-
stiere e programmazione).
L’artista napoletano, dopo
le ultime esperienze televisive
di successo, in qualità di giura-
to e coach nei talent «The Voi-
ce Senior» e «The Voice Kids»,
si conferma uno dei più presti-
giosi a livello internazionale:
nella sua carriera ha venduto
all’incirca 27 milioni di di-
schi.
Gigi D’Alessio
riabbraccerà dun-
que il suo pubbli-
co per cantare
insieme le can-
zoni più amate,
in una scaletta
che racchiude ol-
tre 30 anni di suc-
cessi: dai brani sto-
rici come «Non mol-
lare mai», «Il cammino
dell’età», «Mon amour»,
«Quanti amori», «Como suena
el corazón», «Non dirgli mai»,
a quelli più recenti come «La
prima stella» e «Benvenuto
amore», fino a «Noi due»,
«L’ammore», «Come me»,
«Mentre a vita se ne va», e tan-
ti altri ancora.
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Direzione e Redazione
LECCE via Dei Mocenigo, 29 - Tel. 0832/338200
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BARI bari@quotidianodipuglia.it
BRINDISI brindisi@quotidianodipuglia.it
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Giornale iscritto al n. 752 del Registro Stampa
del Tribunale di Lecce l’8.2.2001.
Stampatore Se.Sta srl
Viale delle Magnolie, 23 - Z.I. Bari
Cultura & Spettacoli
“Percoco” di Marcello Intro-
na (Mondadori), ed è una
produzione Altre Storie con
Rai Cinema, prodotto da Ce-
sare Fragnelli. La scelta di
raccontare questa pagina di
cronaca nera sapientemente
ricostruita da Introna come
è nata?
«La storia ha molte trasversali-
tà, ha molti elementi che pos-
sono essere ricondotti ai gior-
ni nostri. Franco è un ragazzo
che deve capire cosa essere,
cosa fare della sua vita. E la so-
cietà stava per decidere al suo
posto. È una storia di scelte,
una tragedia sulla propria
identità riferita al tessuto so-
ciale in cui si vive. La società
vuole i ragazzi - oggi come al-
lora - laureati, con una buona
posizione e con un’elevazione
verso la borghesia. Quella di
Franco Percoco non è la storia
di un ribelle. Lui non scappa;
lui resta qui e sa di voler diven-
tare un ultra borghese ma non
Silent Bob & Sick Budd
“Habitat cielo”
per Silent Bob
Dopo lo straordinario suc-
cesso virale di “Piano B” e
“Piove ancora” che hanno
superato oltre 160 milioni di
ascolti, è uscito in fisico e di-
gitale “Habitat cielo”, nuovo
disco d’inediti che segna il ri-
torno in musica di Silent
Bob, una delle migliori pen-
ne della nuova scena urban
contemporanea. Il disco, di-
sponibile in Cd e Lp, si com-
pone di 12 brani inediti ed è
prodotto da Sick Budd, pro-
ducer che insieme a Silent
Bob ha saputo disegnare
un’identità musicale unica e
inconfondibile. I due artisti
sono ora impegnati con
l’“Habitat cielo instore tour”
nelle principali città italiane
e a maggio con due speciali
concerti a Roma e Milano.
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Sede Legale Via Barberini n. 28 - 00187 Roma
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23
Giovedì 6 Aprile 2023
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ciale. C’è una dicotomia nel
volto di Percoco che Gianluca
ha interpretato benissimo: la
parte superiore quella dello
sguardo, della testa, è fissa, im-
mobile e convive con l’atto mo-
struoso che ha commesso. Di
contro, la parte inferiore del
viso, quella della bocca, con la
quale dice cose che non pensa
e accenna anche sorrisi e gen-
tilezze. Gianluca ha saputo
darmi questo. Ha saputo inter-
pretare quell’“Aiutatemi” che
Percoco dice ai carabinieri
quando lo arrestano. Mi ha
convinto così».
Riportare Bari negli anni
è un “vitellone”. Franco studia questo mi ha dato la possibili- Cinquanta non è stato sem-
e vuole elevarsi. Ma qualcosa tà di poter lavorare con lui in plice.
nel suo cervello si inceppa. Ho totale tranquillità. Sapevo che «È stata un’operazione dram-
voluto raccontare questo». sarebbe stato pronto fisica- matica. Basti pensare che nel
A interpretare Franco Perco- mente e psicologicamente alle 1956 la tv era arrivata da appe-
co c’è Gianluca Vìcari. sei settimane di lavorazione. na due anni nelle case e sui tet-
«Il primissimo criterio che mi Non c’è stato giorno in cui ti c’erano pochissime anten-
spinto a scegliere lui durante i Gianluca non fosse sul set. La ne. Abbiamo lavorato tantissi-
casting è stato quello del curri- scuola gli ha dato un metodo. mo per ridare la giusta forma
culum: viene dal Centro Speri- Poi, ha un volto antico e oggi ai luoghi. Abbiamo girato tut-
mentale di Cinematografia e trovare un ragazzo che abbia to nel quartiere Umbertino
una faccia declinabile al 1956 proprio perché volevamo esse-
non è facile. In ultimo, mi ha re fedeli alla storia e per fortu-
colpito la sua espressione fac- na quella zona di Bari ha sapu-
to regalare alla pellicola quel
gusto retrò che avevo in men-
te».
“Percoco” sta arrivando nel-
le sale ma Ferrandini sta già
Abbiamo lavorato lavorando ad altro?
«Con il produttore Cesare Fra-
tantissimo per gnelli ho lavorato benissimo.
ridare la giusta Per questo abbiamo già inten-
zione di dare vita a un nuovo
forma ai luoghi. prodotto. Ma ora la scena la la-
Un’operazione sciamo tutta al primo mostro
d’Italia. Percoco».
drammatica © RIPRODUZIONE RISERVATA
I Boomdabash tornano sulla
scena musicale con un nuovo
singolo, molto diverso da quel-
Boomdabash, ecco
lo uscito qualche mese fa che
aveva inaugurato il capitolo
dance della band. Si intitola
“L’unica cosa che vuoi” ed esce
il loro nuovo singolo
fuori domani su tutte le piatta- I Boomdabash
forme digitali per Capitol Re- e la copertina
cords Italy (Universal Music del loro nuovo disco
Italy). Si tratta di una canzone
d’amore, con un testo che rap-
presenta a pieno titolo la parte che porta la band in un territo-
più cantautorale e riflessiva rio musicale decisamente ine-
del gruppo, scritto con Olly e
prodotto da Jvli. Un’impronta
splorato: bpm alti e cassa drit-
ta per una love song che oltre a
multicolore per una impulsiva
dichiarazione d’amore con
emozionare fa anche ballare,
muoversi e divertirsi.
una dedica a una lei “dolce co- Il nuovo singolo esce dopo il
me l’arsenico”. successo di “Heaven” realizza-
«”L’unica cosa to con gli Eiffel 65, un brano di
che vuoi” espri- dell’intro e la prima grande impatto molto diverso
me e racconta la strofa di Biggie chi- stilisticamente che ha portato
voglia di abbando- tarra-voce decisa- la band composta da Biggie Ba-
narsi completa- mente intimista, il sh e Blazon originari di Mesa-
mente ai senti- singolo prende for- gne, Paya di Trepuzzi e Mr. Ke-
menti, senza fre- ma e acquista ener- tra abruzzese divenuto cittadi-
ni e senza limiti, gia, incontrando nel- no onorario di Mesagne, a otte-
lasciandosi travol- la seconda strofa le nere ben oltre 3 miliardi di
gere – racconta barre di Payà di pari stream totali, 30 dischi di plati-
Biggie – in una so- passo con l’intensità
no e più di 650 milioni di views
cietà che costruisce lo stereoti- delle parole per esplodere poi su YouTube. La band insieme
po maschilista dell’uomo duro in una fortissima e impulsiva da 19 anni ha vinto ben tre edi-
che non segue le proprie emo- dichiarazione d’amore: «Per zioni consecutive del Power
zioni per non sembrare debo- ogni tua foto venuta mossa, Hits Estate di Rtl 102.5 tra il
le, il brano racconta invece la amami fino a spaccarmi le os- 2018 e il 2020: la prima con
storia di un uomo che chiede sa, guardami come se fossi “Non ti dico no” con Loredana
di essere amato fino quasi a l’unica cosa che vuoi» recita il Bertè e poi con “Mambo salen-
farsi male, fino a spaccarsi ad- brano. tino” e “Karaoke”, entrambe in
dirittura le ossa come appunto Per la band salentina è la pri- collaborazione con Alessan-
recita il ritornello». ma volta, in cui collabora con dra Amoroso.
Dopo gli arpeggi sulle note Jvli, produttore italo-francese © RIPRODUZIONE RISERVATA
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moduli) ed. Brindisi e Taranto q720,00 (feriale) - q865,00 (festivo). Finanziaria q190,00 (feriale) - q225,00 (festivo) a modulo, legali e sentenze
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lo; anniversari, ringraziamenti, partecipazioni lutto telefoniche q6,00 per simbolo; ricerche di personale ed. nazionale q95,00 a modulo. Annunci in
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Giovedì 6 Aprile 2023
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Giorno&Notte
La Pupazza in mostra anche perché è la prima nella sua 2015 ha aperto il suo atelier a diventando delle vere e proprio
terra natale. Ha infatti esposto a Milano in via Petrella, dove ha opere d’arte. È presente anche un
`A San Francesco della Scarpa a Milano, Londra, Parigi, Dusseldorf, ottenuto una notevole popolarità. opera in piazza Duomo.
Lecce, messo a disposizione dalla Berlino dove, con il suo stile Tra le sue creazioni più famose, Inoltre la Pupazza è entrata nel
Provincia di Lecce, da sabato al 22 divertente e ironico, ha stregato nello stesso anno, ottiene il mondo commerciale firmando la
aprile sarà protagonista La galleristi e critici. Presenterà permesso dal Comune di Milano per linea Art di Santero 958, famosa
Pupazza, la street artist più l’artista Paolo Marzano, critico dipingere le cabine elettriche della azienda vitivinicola dal mercato
originale del panorama artistico d’arte, mentre Daria Vernaleone ne città, creando una galleria d’arte a internazionale. L’artista è quindi
italiano. “Molto sugo” sarà una ha curato l’aspetto organizzativo e cielo aperto che ha incredibilmente approdata oltreoceano, soprattutto
mostra-evento non solo perché stilistico. L’artista, al secolo entusiasmato i passanti. Oltre 100 in Korea e Giappone con il risultato
saranno presentate le ultime Eleonora De Giuseppe, tricasina di cabine hanno preso vita con la di oltre un milione di bottiglie
esplosive opere dell’artista ma nascita e milanese di adozione, nel verace fantasia dell’artista, vendute in tutto il mondo.

tino successivo. Le confrater-

Nel giorno del Giovedì santo, in tutto il Salento, parte al calar
del sole la visita dei fedeli ai Sepolcri allestiti nelle chiese
nite sono tante: la confraterni-
ta delle Anime, del Rosario, di
E il presepe pasquale
Santa Maria della Neve o dei
“Cassobi”, del Canneto,
dell’Immacolata, della Purità,
racconta la vita di Cristo
del Crocefisso, del Carmine e
della Misericordia, San Giu-
seppe, ognuno con colori e di-
vise diversi. Il pellegrinaggio
durerà per gran parte della
notte così come quello dei fe-
deli che potranno visitare i re-
positori anche in tutte le par-
rocchie della città nuova: San
Gabriele dell’Addolorata, San
Gerardo, San Lazzaro,
Sant’Antonio, Sacro Cuore di Due scene del
Gesù e il Santuario del Canne- presepe
to. Nel centro storico invece le pasquale, la
SUL SITO chiese che allestiranno il repo- Crocifissione
Inquadrando con lo sitorio saranno la Basilica di e l’Ultima
smartphone il Qr Sant’Agata, la chiesa conven- cena, ospitato
Code, è possibile tuale di Santa Teresa, la Chie- dal centro
leggere gli sa di san Luigi, delle Anime, la pastorale di
appuntamenti della Chiesa del Rosario, di San Cutrofiano
Settimana santa Francesco d’Assisi, di San
Francesco di Paola. E la scena,
nel centro storico, si ripete Daoggiadomenica 16aprile il

Il lento cammino
ogni anno uguale, folle e folle centropastorale “Opere
di fedeli che si fanno in dispar- Antoniane”invia XXV Aprilea
te davanti al passaggio delle Cutrofianoospita la seconda
confraternite, osservando qua- edizionedelPresepe pasquale.Il
si con timore quelle figure che percorsonasceda un’ideadidon
riportano ai templari e al Me- EmanueleVincenti, allaguida

dei Mai a Gallipoli

Antonella MARGARITO
Di chiesa in chiesa ma rigoro-
samente in numero dispari. È
il Giovedì santo, il giorno dei
“Sepolcri”, il giorno in cui
prende il via la seconda parte
dei riti quaresimali gallipolini
già iniziati con la processione
del venerdì dell’Addolorata, il
primo dei tre giorni più intensi
del periodo che precede la Pa-
squa. A partire da questa sera,
infatti, la cittadina ionica vivrà
momenti di grandissima sug-
gestione, vissuti come solo un
popolo di grande religiosità,
come quello gallipolino, può
fare. La città vecchia assume
un magnetismo del tutto parti-
colare, le strade brulicano di
pellegrini, di turisti, di gallipo-
lini che attendono e vivono
questi giorni con grande pa-
thos e commozione. Dopo la li-
turgia che ricorda l’ultima ce-
na di Gesù con gli Apostoli e la
lavanda dei piedi, nelle chiese
confraternali e nella concatte-
drale dedicata a Sant’Agata, si
allestisce l’ altare della Reposi-
zione, detto “Sepolcro”. In real-
tà è il Santissimo che viene
esposto nel mezzo di un’esplo-
sione di fiori, drappi, candele,
germogli di grano e oggetti si-
gnificativi. E da quel preciso
momento Gallipoli, e in parti-
colare la città vecchia, comin-
cia ad animarsi di fedeli che
vanno di chiesa in chiesa, una
sorte di pellegrinaggio, che,
qualcuno dice, deve toccare
un numero dispari di chiese,
almeno tre, ma meglio se sono
sette. Ma quello più toccante
quanto inquietante e suggesti-
vo è il peregrinare delle confra-
ternite: i “Mai”, che prende il
via intorno alle 20. Si fanno an-
nunciare dalla squilla, un la-
mento di tromba che segue a
quello più agghiacciante della
“trozzula”. Raccontano lo stra-
zio, e i chiodi che crocifissero
il Salvatore del mondo. I suoni
si spalmano per le viuzze del
centro storico, entrano nelle
case e nella pelle di chi, con
animo compassionevole, se-
gue il cerimoniale della passio-
ne e morte di Cristo. Gli incap-
pucciati procedono in lunga
teoria con il loro passo, a rit-
mo lento, seguendo un cerimo-
niale sempre uguale: davanti
la porta della chiesa un confra-
tello solleva loro il cappuccio, i
“Mai” entrano, si inginocchia-
no, pregano, escono, riabbas-
sano il cappuccio e riprendo-
no il cammino, fino alla mez-
zanotte più o meno, per poi ri-
prenderlo nuovamente al mat-
dioevo. Un rituale che conti-
nua fino a quando le chiese si
chiuderanno per rimuovere i
sepolcri e ci si preparerà per
un altro momento forte che è
quello della processione dell’
“Urnia” o dei Misteri.
Anche a Maglie - come in
tutti i comuni saletini - reste-
ranno aperte fino a tardi le
chiese che offriranno la possi-
bilità ai fedeli di rendere
omaggio ai cosiddetti “Sepol-
cri”, gli altari di reposizione
preparati insieme alle tavole
che ricordano l’Ultima cena di
Gesù. È l’apice di quella che
era chiamata “La gran settima-
na”, definizione coniata, ad ini-
zio del secolo scorso, dal pro-
fessor Angelo De Fabrizio, e ri-
presa dal grande storico ma-
gliese Emilio Panarese. Dalla
messa in Coena Domini fino a
mezzanotte, saranno visitabili
la Chiesa Madre, la Madonna
delle Grazie, i Santi Medici, la
Madonna della Scala, il Sacro
Cuore, i Cappuccini, la Madon-
na Addolorata e la Chiesa
dell’Immacolata, oltre a San
Giovanni Battista a Morigino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
dellaparrocchia di“SantaMaria
dellaNeve”, perriviverealcune
suggestivescenedellavita,della
passione,dellamorte e della
resurrezionediGesùCristo. Un
allestimentomoltorealistico e
un’accuratae dettagliatafattura
deipersonaggi,realizzati grazie
allavoro dimaestriartigiani,
animatori,insegnantie studenti
dellescuoledelpaese e dei
volontaridialcuneassociazioni
delterritorio.Dalla nascitadi
Gesùnella capanna conl’arrivo
deiReMagiallafugadellaSacra
Famigliaverso l’Egitto per
sfuggirealla stragedegli
Innocenti,dalfruscio dell’acqua
delfiume Giordano, incuiGesù
vienebattezzatoda Giovanni
Battistafinoall’ingressoa
Gerusalemme.Nei vicolidella
cittàsacrailvisitatore potrà
contemplarel’ultimacena con la
lavandadei piedi perpoirivedere
l’ortodelGetsemani ela casa di
ErodedoveGesùviene coronato
dispine.Infine ilcalvario,la
crocifissione,ladeposizionenel
sepolcroela scenadella
Resurrezione.«Sela Natività è
immersainun’atmosfera di
misteroe d’imponenzae suscita
sentimentidiamore etenerezza,
proseguendonello spettacolo
dellaPassione, emergetuttala
tragicitàdiun rifiutoe della
condannadiun innocente,
provocandoafflizionee
tristezza»,sottolineadon
EmanueleVincenti. «Percorrere
laVia Crucisfinoal suo
compimentoavvicina agli
spettatoriallasofferenza inflitta
aGesùlungola viaverso il
Calvario».IlPresepe pasquale
saràapertoe visitabileoggi(dalle
20alle23), venerdì7 (dalle9 alle
11),domenica9 (dalle 8.30alle
11.0e dalle17alle 21),sabato15
(dalle17alle 20)e domenica 16
aprile(dalle 18 alle20).Info:
327/5659888.
©RIPRODUZIONERISERVATA

LECCE GALLIPOLI Sala 2 Super Mario Bros. Il film 18.00-20.30

CINEMA TEATRO TITO SCHIPA Corso Roma, 144 - Tel. 0833.1692019 Sala 3 Super Mario Bros. Il film 17.00-19.30-22.00
DB D’ESSAI Via Salesiani, 4 - Tel. 0832.390557 Sala 4 Super Mario Bros. Il film 18.30-21.00
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MULTISALA MASSIMO Viale Lo Re, 3 - Tel. 0832.307433 Sala 6 John Wick 4 20.45
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Giovedì 6 Aprile 2023
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Sport
«Torniamo ad essere il vero Lecce»
`Il portiere Falcone è ottimista: abbiamo conquistato 27 punti `«In questo momento abbiamo necessità di tornare a fare gol
con una squadra giovane e con questo gruppo ci salveremo La gara con il Napoli è difficile ma nel calcio mai dire mai»

campo da ogni possibile illa- sta del match di venerdì, solo

SERIE A
Lino DE LORENZIS
LECCE «Quella di venerdì con-
tro il Napoli sarà una partita
difficilissima e non c’è occasio-
ne migliore per uscire da que-
sto momento così complicato
che stiamo vivendo». Il mes-
saggio è forte e chiaro. Wladi-
miro Falcone, uno dei calciato-
ri più rappresentativi della
squadra di Marco Baroni, sa
bene che nella situazione in
cui si trova il Lecce ogni parti-
ta può essere decisiva per rag-
giungere l’obiettivo finale. In-
dipendentemente dal blasone
o dalla posizione di classifica
che si porta dietro.
L’estremo difensore giallo-
rosso anche ad Empoli è stato,
ancora una volta, il migliore in
campo della squadra gialloros-
sa. «Non nascondo che sono
molto felice di essere un com-
ponente importante di questa
squadra - sottolinea il calciato-
re nato nella Capitale e da sem-
pre tifoso della Roma -. In que-
sto momento al Lecce proba-
bilmente serve un po’ di con-
vinzione in fase offensiva per-
ché non si può contare solo
sulle qualità della difesa con
Umtiti e Baschirotto. La gara
di Empoli? Nel primo tempo
non abbiamo fatto male, anzi
la squadra ha ben giocato. Nel
secondo tempo invece sia-
mo entrati in campo con meno
convinzione rispetto alla pri-
ma parte del match e sincera-
mente non capisco il motivo. Il
nostro è un calo ingiustificabi-
le ma va detto che non trovare
la via del gol potrebbe essere
un problema per cui sarà im-
portante sbloccarci al più pre-
sto. Preoccupato? Affatto, non
sono preoccupato perché quel-
lo che si vede in allenamento
mi dà fiducia». In tal senso,
Falcone tende a sgombrare il
«In Nazionale
ho avvertito
Meret: a Lecce
troverai un forte
vento al quale io
mi sono abituato»
Umtiti pronto al rientro, dubbi a centrocampo
L’ATTESA
Tonio DE GIORGI
LECCE È già vigilia di campionato
in casa Lecce, che domani sera
alle ore 19, al Via del Mare, rice-
verà la visita del Napoli, capoli-
sta del campionato di serie A.
Una sfida importante per en-
trambe le formazioni che inse-
guono i rispettivi obiettivi: la sal-
vezza per giallorossi e lo scudet-
to per gli azzurri partenopei. Ad
attraversare un momentaccio è
la squadra di Baroni che a Empo-
li, lunedì sera, è incappata nella
quinta sconfitta consecutiva.
Una partita, quella giocata in To-
scana, attesa come la gara della
svolta. Invece, dopo il fischio fi-
nale l’amarezza dei tifosi è stata
ancora più sonora rispetto alle
precedenti. E adesso i giochi non
saranno affatto semplici nono-
stante il vantaggio di 8 punti sul
Verona. Adesso bisogna recupe-
rare la fiducia che è venuta me-
no, come ha detto Baroni nel do-
po gara, al Castellani dove sono
andate in fumo le speranze di
mettersi alle spalle il periodo ne-
ro. Recuperare la fiducia sarà
esercizio non semplice, ma da
espletare come sempre sul ret-
tangolo verde. Anche se di fronte
ci sarà la dominatrice assoluta
del campionato, la cui sconfitta
con il Milan non ha certamente
scalfito le certezze costruite in 28
giornate.
Il tecnico del Lecce Baroni
questa mattina al Via del Mare
cercherà di dare una forma defi-
nitiva alla squadra che dal primo
minuto si opporrà al Napoli. In
difesa ci sarà il rientro di Umtiti,
zione: «Posso garantire che
Il portiere non abbiamo mollato - sottoli-
Wladimiro nea -. In allenamento andiamo
Falcone, sempre a tremila e facciamo
27 anni, quello che ci dice il mister e
romano, sempre al massimo. Qualcuno
è arrivato fa riferimento alla giovane età
al Lecce del gruppo ma non credo pos-
all’inizio sa essere un problema. Anche
di questa perché abbiamo giocatori con
stagione un bagaglio importante alle
spalle. Il vantaggio di 8 punti
sul Verona ci fa stare un po’
tranquilli e continuo a sostene-
re che 27 punti li abbiamo fatti
con una squadra giovane e con
questo gruppo giovane centre-
remo questa benedetta salvez-
za». Ma come si esce dal tun-
nel? «Non c’è una ricetta magi-
ca altrimenti l’avremmo già
fatta nostra. Sappiamo che bi-
sogna lavorare sempre e sodo
per tornare a muovere la clas-
sifica. Per noi e anche per i no-
stri tifosi». Che lunedì, ad Em-
poli, hanno manifestato il pro-
prio disappunto per la quinta
sconfitta consecutiva... «Il ma-
lumore dei nostri tifosi è com-
prensibile, noi però già da ve-
nerdì dobbiamo tornare ad es-
sere il vero Lecce».
Il ricordo del pareggio con-
quistato all’andata allo stadio
Maradona fa ben sperare in vi-
Samuel
Umtiti
ha saltato
per squalifica
la gara
di Empoli
Una corsa a tre
per la sostituzione il quale ha scontato il turno di
del francese Blin, squalifica. Il calciatore di pro-
prietà del Barcellona farà quasi
out per squalifica: certamente coppia con Baschi-
in lizza Askildsen rotto. Sulla linea difensiva la pre-
senza dell francese non dovreb-
Maleh e Helgason be essere l’unica novità perché
che questa volta arriverà al Via
del Mare un Napoli deciso a ri-
scattare la pesante sconfitta
subita in casa per mano del Mi-
lan. «Ricordo che all’andata
abbiamo fatto davvero una
grande partita - continua Fal-
cone -. Il Lecce è stato tra le po-
che squadre ad aver fatto punti
contro la prima della classe,
protagonista di un campiona-
to meraviglioso. Noi però pro-
veremo a ripeterci perché un
risultato positivo, oltre a muo-
vere la classifica, ci darebbe
grande morale per il prosie-
guo del campionato». Falcone
ritroverà alcuni compagni di
Nazionale, compreso il collega
di reparto Meret con il quale
nel ritiro degli azzurri ha stret-
to un buon rapporto. «Non na-
scondo che con Meret abbia-
mo parlato anche di questa
partita. Eravamo a Malta e ad
Alex ho detto che al Via del
Mare avrebbe trovato un for-
te vento al quale io ormai sono
abituato. La Nazionale? Quei
giorni trascorsi con il gruppo
dell’Italia sono stati per me
una straordinaria esperienza e
mi auguro di poterla ripetere
in futuro. Mi sento però di rin-
graziare il Lecce perché que-
sto club mi ha dato la possibili-
tà di essere titolare in A».
dal primo minuto si dovrebbe ri-
vedere anche Gallo, il quale do-
vrebbe vincere il ballottaggio
con Pezzella. Il reparto sarà com-
pletato a destra da Gendrey. A
centrocampo Baroni dovrà fare
a meno di Blin, fermato dal giudi-
ce sportivo. Al suo posto potreb-
be giocare Askildsen, ma il tecni-
co giallorosso terrà pure conto
del rientro di Maleh reduce dal
turno di squalifica. In regia ci sa-
rà Hjulmand e alla sua sinistra
probabilmente Gonzalez. Anche
sull’attacco Baroni riflette: l’uni-
co intoccabile sembra essere
Strefezza. Sulla corsia di sinistra
Di Francesco scalpita per torna-
re a giocare dal primo minuto
mentre al centro è ballottaggio
Colombo-Ceesay. Si giocherà in
un Via del Mare gremitissimo de-
gna cornice per il derby del Sud.
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SERIE A - 29ª GIORNATA

PROSSIMO TURNO CLASSIFICA
P G V N P F S
Salernitana-Inter domani ore 17 (Dazn)
Napoli 71 28 23 2 3 64 20
Fabbri di Ravenna
Lazio 55 28 16 7 5 44 19
Lecce-Napoli ore 19 (Dazn) Milan 51 28 15 6 7 48 36
Manganiello di Pinerolo Inter 50 28 16 2 10 47 32
Milan-Empoli ore 21 (Dazn/Sky) Roma 50 28 15 5 8 38 26
Marcenaro di Genova Atalanta 48 28 14 6 8 47 32
Udinese-Monza sabato ore 12,30 (Dazn/Sky) Juventus* 44 28 18 5 5 46 22
Massimi di Termoli Bologna 40 28 11 7 10 36 36
Fiorentina-Spezia ore 14,30 (Dazn) Fiorentina 40 28 11 7 10 33 31
Dionisi di L’Aquila Torino 38 28 11 7 11 30 34
Udinese 38 28 9 11 8 37 34
Atalanta-Bologna ore 16,30 (Dazn/Sky)
Sassuolo 37 28 10 7 11 36 41
Orsato di Schio
Monza 34 28 9 7 12 32 39
Sampdoria-Cremonese ore 16,30 (Dazn) Empoli 31 28 7 10 11 25 36
Doveri di Roma1
Salernitana 28 28 6 10 12 32 48
Torino-Roma ore 18,30 (Dazn) Lecce 27 28 6 9 13 24 33
Colombo di Como Spezia 25 28 5 10 13 24 44
Verona-Sassuolo ore 18,30 (Dazn) Verona 19 28 4 7 17 22 42
Fourneau di Roma1 Sampdoria 15 28 3 6 19 16 47
Lazio-Juventus ore 20,45 (Dazn) Cremonese 13 28 1 10 17 23 52
Di Bello di Brindisi * PENALITÀ: -15

CHAMPIONS LEAGUE EUROPA LEAGUE CONFERENCE LEAGUE RETROCESSE IN SERIE B

26
«Un plauso a Taranto e Francavilla»
`Mister Ciullo: i rossoblù sono ad un passo dalla salvezza `«Senza le difficoltà in trasferta la Virtus avrebbe potuto
Spero che si salvino per lo meritano. Che bravo Boccadamo avere una classifica migliore. Ammiro molto Patierno»
SERIE C
Vito DI NOI
Salvatore Ciullo, classe ’68, è
attualmente al timone del Ma-
tera, le cui redini gli sono state
affidate con la squadra nei bas-
sifondi con tanto di svolta dal
suo avvento. Ma resta un pro-
fondo conoscitore del calcio di
Lega Pro e continua a seguire,
in particolare, le vicende di
Virtus Francavilla e Taranto. Il
tecnico nativo di Taurisano
traccia così il punto in vista del
rush finale che attende le due
formazioni pugliesi.
Mister Ciullo, 270’ al termine
del campionato di C, un suo
giudizio sui percorsi, fin qui,
di Virtus Francavilla e Taran-
to.
«Il campionato della Virtus è
zeppo di rimpianti per via dei
troppi passi falsi in trasferta,
controbilanciati, però, dai ri-
sultati ottenuti tra le mura
amiche: sarebbe bastato un
nulla per essere protagonisti
nelle zone altissime di classifi-
ca. Il Taranto, in maniera mol-
to serena, si sta giocando la sal-
vezza ed è a un passo
dall’obiettivo: la piazza ionica
merita grosse soddisfazioni a
livello calcistico».
Virtus straordinaria in casa,
ma in difficoltà fuori: come
se lo spiega?
«La Virtus conosce alla perfe-
zione la Nuovarredo Arena e
negli anni ha sempre fatto del-
Casarano-Nardò, gran derby
Brindisi sogna il pokerissimo
SERIE D
Attilio PALMA
È sicuramente la sfida tra Nar-
dò e Casarano la grande attra-
zione della 30ª giornata del gi-
rone H del campionato di serie
D. Oltre che un derby, il match
rappresenta un crocevia fonda-
mentale per entrambe le for-
mazioni in vista del rush finale
che emetterà i suoi verdetti con-
clusivi. I rossazzurri, reduci
dall’opaco pareggio casalingo
contro il Molfetta, dovranno ri-
nunciare al fantasista Nicola
Strambelli, squalificato. Lonta-
no dalle mura amiche, la for-
mazione allenata dal tecnico
Antonio Foglia Manzillo ha ot-
tenuto 24 punti sui 51 in carnie-
re finora, segno che l’atteggia-
mento è tutt’altro che remissi-
vo. Oltretutto, c’è poco da fare
calcoli: bisogna difendere (e se
possibile migliorare la posizio-
ne di classifica) il posto nei
playoff dal Altamura che mar-
cia a quattro lunghezze di di-
stanza dall’ultimo posto utile.
Lo stesso distacco tra la capoli-
sta Cavese e il Nardò guidato
dall’esperto Nicola Ragno che
sogna ancora di raggiungere la
vetta avendone realisticamen-
te la possibilità. I granata si so-
no dimostrati formazione soli-
da e continua e il detenere il pri-
mato di miglior difesa del tor-
neo con soli 17 reti subite, la di-
ce lunga sulla compattezza del-
la formazione neretina. Si at-
tende dunque un pomeriggio
elettrizzante tra due conten-
denti per le quali conta vincere
e un grande spettacolo sugli
spalti, considerando anche
l’amicizia che lega le due tifose-
rie.
la sua dimora il proprio punto
di forza. Spesso, su quel terre-
no di gioco, l’ho incrociata e
giocarci contro è davvero com-
plicato. Non so cosa succeda
fuori casa, ma di certo si tratta
di una squadra che ha grosse
qualità».
Il rendimento esterno è il ve-
ro tallone d’Achille della Vir-
tus.
«Ma il calcio è davvero strano:
non escluderei che la tanto
agognata svolta esterna possa
arrivare ai playoff laddove la
Virtus dovrà necessariamente
Foglia Manzillo (Casarano)
Osserva la situazione, a due
punti dal Nardò e a sei dai cam-
pani, il Brindisi che, dopo aver
strapazzato il Fasano, si reca
sul campo della Puteolana, fa-
nalino di coda, con l’obiettivo di
portare a casa tre punti e spera-
re in congiunzioni astrali di ri-
sultati favorevoli. La squadra di
mister Danucci potrebbe cen-
Oggi il turno
infrasettimanale
Il Fasano cerca
il riscatto
con la Nocerina
Martina a Molfetta
Sport
Il tecnico
Totò Ciullo
(a sinistra);
accanto,
Eziolino
Capuano
e Antonio
Calabro
in occasione
dell’ultimo
derby giocato
tra Taranto
e Francavilla
vincere per superare il turno.
Questa squadra ha tutto per
uscirne: ricordo che spesso, è
vero, fuori ha perso, ma in al-
cune partite non lo meritava
assolutamente. Purtroppo, il
più delle volte subentra un
blocco psicologico».
C’è un calciatore biancazzur-
ro che l’ha colpita particolar-
mente?
«Assolutamente Patierno, un
centravanti completo che mi è
sempre piaciuto tecnicamente
e mi fa piacere che stia riuscen-
do a consacrarsi anche in Serie
Nicola Ragno (Nardò)
Il programma
Girone H - ore 15 Barletta- Altamu-
ra: Cevenini di Siena, Bitonto-Lavel-
lo: Mancini di Pistoia, Cavese-Franca-
villa: Matina di Palermo, Gladia-
tor-Gravina: Quarà di Nichelino, Mol-
fetta-Martina: Leorsini di Terni, Nar-
dò-Casarano: Di Loreto di Terni, Pu-
teolana-Brindisi: Gai di Carbonia. Ore
16 Fasano-Nocerina: Paccagnella
di Bologna, Matera-Afragolese:
Menicucci di Lanciano.
Classifica: Cavese 62, Nardò 58,
Brindisi 56, Barletta 53, Casarano 51,
Altamura 47, Fasano 43, Matera 41,
Bitonto 38, Martina 36, Gladiator 33,
Afragolese 30, Nocerina 29,
Molfetta 28, Francavilla 26, Gravina
25, Lavello 23, Puteolana 18.
C: lui è la dimostrazione che
anche chi segna tanti gol nelle
categorie inferiori ha tutto per
ripetersi in palcoscenici più
prestigiosi».
Focus sul Taranto: i rossoblù
sono a un passo dalla perma-
nenza in C.
«Ed è quello che conta perché
il Taranto ha cambiato tanto a
stagione già iniziata e quando
devi raggiungere l’obiettivo
conta relativamente giocare
bene o male: l’importante è
che lo stesso venga centrato.
Lo ripeto: spero che il Taranto
trare dunque il quinto successo
consecutivo che rappresente-
rebbe un filotto niente male.
Impegno non semplicissimo
per il Fasano del tecnico Tisci
che affronta in casa la Noceri-
na, quanto mai impelagata nei
bassifondi della classifica e affa-
mata di punti per raggiungere
la salvezza. I brindisini voglio-
no riscattare la sconfitta di do-
menica scorsa contro il Brindi-
si e pur avendo poco o nulla da
chiedere al campionato, voglio-
no comunque fare bella figura
davanti ai proprio pubblico.
Chiudiamo con il Martina
che la salvezza matematica de-
ve ancora raggiungerla e le
manca davvero poco. L’occasio-
ne si era presentata quattro
giorni fa contro il Gladiator ma
era finita con una sconfitta che
non è stata ben digerita dall’am-
biente. Tanto che subito dopo il
match è stato diffuso questo co-
municato: «La società ha deci-
so che, per il momento, nessun
tesserato rilascerà alcuna di-
chiarazione sui canali social, in
tv e su carta stampata. Da oggi
bisognerà restare ancora più
uniti e concentrarsi tutti insie-
me solo sul lavoro del campo e
ricaricare testa ed energie per
le ultime sfide di questa stagio-
ne. Cogliamo l’occasione per
ringraziare i tifosi che al termi-
ne del match di quest’oggi han-
no incoraggiato giocatori e
staff dopo una prestazione non
all’altezza della nostra squadra
e dei nostri colori. Sempre e so-
lo insieme supereremo questo
momento delicato e saremo ca-
paci di raggiungere l’obiettivo
che tutti vogliamo». Al di là dei
buoni propositi, vale però lo
stesso discorso della Nocerina,
perchè in casa del Molfetta per
i tarantini non sarà semplice
avere la meglio di una forma-
zione che ha bisogno di punti
come l’aria per allontanare lo
spettro della retrocessione, rin-
francata poi dal pari messo in
saccoccia allo stadio “Capoz-
za”.
si salvi perché lo merita».
Il Taranto di recente era fini-
to nell’occhio del ciclone per
via del basso cliché realizza-
tivo.
«Non sarà una squadra molto
prolifica, è vero, ma guardia-
mo anche i dati difensivi: il Ta-
ranto subisce davvero molto
poco e questo è un pregio che
poche squadre possono vanta-
re. Perciò, c’è un bilanciamen-
to importante di non poco con-
to che spiega la tranquillità dei
rossoblù in classifica».
Mister, c’è un calciatore del
La tifoseria
del Novoli
secondo
il giudice
sportivo
si sarebbe
resa
protagonista
di alcuni
comporta-
menti
irrispettosi
nei confronti
dei dirigenti
del Matino
Novoli costretto a giocare
un turno a porte chiuse
GIUDICE CR PUGLIA
BARI Le intemperanze dei pri
sostenitori costringeranno il
Novoli a giocare una partita,
l’ultima della stagione di Ec-
cellenza in programma il 16
aprile, a porte chiuse. Ecco la
motivazione riportata sul co-
municato del Cr Puglia: “Du-
rante il primo tempo propri
sostenitori apostrofavano il
presidente della società av-
versaria con frasi gravemen-
te ingiuriose a di natura sessi-
sta. Tale condotta veniva se-
data dal pronto intervento
dei dirigenti locali. I predetti,
durante il secondo tempo,
esponevano un piccolo stri-
scione (lunghezza 2 mt. per
30 cm. di altezza) protestan-
do all’indirizzo del predetto
presidente della squadra av-
versaria relativamente al co-
sto dell’accesso all’impian-
to”. Lo stesso Novoli dovrà pa-
gare un’ammenda di 200 eu-
ro perché “Propri sostenitori
accendevano 1 fumogeno pri-
ma della gara senza conse-
guenze”. Scendendo di cate-
goria, per la precisione in Pri-
Giovedì 6 Aprile 2023
www.quotidianodipuglia.it
Taranto che le piace a livello
sia tecnico che tattico?
«Beh, la risposta è abbastanza
scontata da parte mia. Non so-
no felice, ma strafelice, per
Boccadamo, un ragazzo a volte
un po’ birbante (ride, ndr) che
ho lanciato io, per la prima vol-
ta, in Serie C ai tempi di Taran-
to (stagione 2016/17) e che poi
ho ritrovato anche nelle fila
del Brindisi. Si tratta di un cal-
ciatore piccoletto, ma molto
abile che ha in sé caratteristi-
che importanti a livello di qua-
lità e quantità. Merita vera-
mente tanto, ha davvero tutto
per imporsi e sono contento
che lo stia facendo con la ca-
sacca rossoblù addosso».
C’è qualche ragazzo, nel suo
Matera, già pronto per il sal-
to tra i pro’?
«Assolutamente sì, alleno cal-
ciatori classe ’03 e ’04 davvero
molto interessanti. Ne cito due
in particolare: Iaccarino e Ma-
nu, hanno qualità straordina-
rie e secondo me hanno avanti
a loro un grandissimo futuro.
Ma ce ne sono anche tanti altri
dalle qualità non indifferenti».
E per quanto riguarda il futu-
ro di mister Ciullo?
«Con il Matera c’è alla base un
lavoro certosino e mi auguro
di chiudere al meglio un’anna-
ta comunque positiva al di là di
quello che sarà l’esito finale. Si-
curamente, sono orgoglioso di
quanto fatto, ma al futuro ci
penseremo a campionato fini-
to. Sono fiducioso».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ma, il giudice sportivo ha
squalificato fino al 31 gennaio
2024 un dirigente della socie-
tà Capo di Leuca, Rocco Villa-
rosa, reo di aver ostacolato il
direttore di gara nello svolgi-
mento delle sue mansioni.
“Solo grazie all’intervento dei
Carabinieri, riusciva a rag-
giungere il proprio spogliato-
io”, è riportato nel comunica-
to ufficiale del giudice sporti-
vo. Infine, in Seconda catego-
ria, la gara tra Real Neviano e
Boys Giallorossi Aradeo è sta-
ta sospesa al 31’ del secondo
tempo a causa del comporta-
mento dei calciatori di casa.
Di conseguenza, l’arbitro “ ri-
tenendo non fosse più garan-
titala propria incolumità poi-
ché la quasi totalità dei gioca-
tori della squadra ospitante
partecipava a queste prote-
ste, sospendeva definitiva-
mente la gara facendo rientro
negli spogliatoi accompagna-
to dai Carabinieri”. Il giudice
ha assegnato la vittoria a ta-
volino agli ospiti comminan-
do un’ammenda di 300 euro
al Neviano ed una serie di
squalifiche ai tesserati.
 27
Giovedì 6 Aprile 2023
Sport www.quotidianodipuglia.it

Mezzanotte spinge Brindisi:

l’ultimo sforzo per i playoff
`L’ala della Happy Casa: credo altre tre vittorie `«Ad ogni modo, nelle ultime sei gare da giocare
potrebbero bastare per raggiungere l’obiettivo proveremo a vincerne il più possibile. Poi si vedrà»
BASKET / SERIE A
Antonio RODI
BRINDISI «Certamente c’è ancora
l’amaro in bocca per la sconfitta
di domenica. Contro Tortona po-
tevamo vincere, alimentando ul-
teriormente le nostre ambizio-
ni». Andrea Mezzanotte, ala del-
la Happy Casa Brindisi, non na-
sconde il rammarico per ciò che
domenica poteva essere e invece
non è stato. «Sicuramente abbia-
mo pagato a caro prezzo qual-
che disattenzione che, al contra-
rio, dovevamo limitare. Alla fine
ha inciso proprio questo, l’aver
commesso qualche errore di
troppo. Nonostante tutto siamo
riusciti però ad avere la possibili-
tà di allungare la partita al sup-
plementare, o addirittura di vin-
cerla. Diciamo che siamo stati
bravi a non disunirci mai quan-
do ci sono stati dei momenti di
difficoltà, rimanendo in partita
fino alla fine. Contro Tortona ab-
biamo dimostrato ancora una
volta di poter competere contro
tutti. Finora abbiamo perso solo
due volte, con Milano e, appun-
to, Tortona, ovvero contro due
delle squadre che occupano il
podio della classifica. Siamo una
squadra molto diversa rispetto
al girone d’andata».
hanno segnato la risalita bian-
cazzurra nel corso. «Sono con-
tento di aver dato fino adesso
una mano alla squadra, ma le
mie prestazioni sono sempre
l’esito conclusivo dell’intero si-
stema di squadra. Io punto sem-
pre a migliorare, cercando di far-
mi trovare sempre pronto quan-
do il coach decide di gettarmi
nella mischia. Sono molto con-
centrato a fare del mio meglio,
cerco di mettere in campo ogni
domenica l’energia giusta. A li-
vello di squadra diciamo che ab-
biamo cambiato volto anche gra-
zie al rientro di un giocatore del
carisma di D’Angelo Harrison e
all’arrivo di Doron Lamb. En-
trambi conoscono molto bene il
nostro campionato, pertanto so-
no stati due innesti per noi fon-
damentali, che ci hanno dato
una grandissima mano aiutan-
doci a trovare la quadra anche in
termini di gestione del ritmo e
delle circostanze all’interno del-
la stessa partita. Poi c’è anche la
vittoria ottenuta contro la Virtus
Bologna e il modo in cui è arriva-
ta (risalendo nell’ultimo quarto
Andrea Mezzanotte, classe 1998, ala della Happy Casa Brindisi dal -24, ndc). Una ventata di auto-
Il “Trofeo Optisud” sbarca nel Salento
stima che ha poi permesso in se-
guito di giocare al meglio le suc-
cessive gare. Di sicuro stiamo fa-
cendo un ottimo lavoro in pale-
stra e questo si vede poi la dome-
nica in campo, quando portia-
mo in campo quello che faccia-
mo in allenamento. Io ho sem-
pre avuto fiducia nel gruppo, an-
che quando le cose non giravano
per il verso giusto».
A sei giornate dalla fine della
stagione regolare, la Happy Casa
Brindisi è in piena lotta per un
posto playoff. Da qui al 7 maggio
(ultima giornata di regular sea-
son) sarà una gran bella volata.
«Credo che tre vittorie potrebbe-
ro bastare per raggiungere
l’obiettivo, ma dovremo cercare
di vincerne il più possibile per
migliorare la nostra classifica. A
cominciare da martedì sul cam-
po di Scafati dove ci saranno in
palio punti molto importanti sia
per noi che per i nostri avversari
che sono in piena zona retroces-
sione. Dovremo farci trovare
pronti, sappiamo che vincere
martedì ci permetterebbe di fare
un altro passo in avanti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Selvaggio (sabato 15 aprile),
una visita guidata - con degu-
stazione - del centro storico di

Il 15 e 16 aprile tappa a Santa Caterina

Andrea Mezzanotte è arrivato
a Brindisi la scorsa estate con
una grande voglia di continuare
a crescere. La tappa pugliese è
un passaggio importante per chi
ha fatto della continuità il pane
quotidiano nei tre anni a Trevi-
glio e quattro anni a Trento. Tan-
ti centimetri, abbinati al mix tra
gioventù e altrettanta esperien-
za. Una tecnica di tiro invidiabi-
le, costruita giorno dopo giorno
in palestra a partire da Almenno
San Bartolomeo, cittadina a una
manciata di chilometri a ovest di
Bergamo, e innumerevoli sessio-
ni di allenamento nel settore gio-
vanile della Blu Orobica Berga-
mo. A Treviglio, dove ha esordi-
to in A2 e ha avuto la sua esplo-
sione nella stagione 2017/2018,
“Mezza” ha avuto la possibilità
di acquisire fiducia e minuti di
stagione in stagione. Nell’estate
del 2018 è “sbarcato” a Trento
dove ha collezionato più di cento
presenze complessive tra cam-
pionato ed Eurocup (nella mani-
festazione continentale il career
high è arrivato a Krasnodar, con
16 punti e 18 di valutazione nella
sfida esterna contro il Lokomo-
tiv).
A Brindisi è stato in grado di
ritagliarsi uno spazio da prota-
gonista, diventando uno dei gio-
catori che, nel girone di ritorno,
VELA
NARDO’ Una festa per lo sport,
ma non solo: nei giorni di svol-
gimento, infatti, il territorio
che lo ospita diventa meta di
centinaia e centinaia di visita-
tori: non solo gli sportivi, ma
anche i loro staff, gli accompa-
gnatori, a volte anche le fami-
glie. Fa tappa quest’anno a
Santa Caterina di Nardò, per
la prima volta in assoluto, il
Trofeo Optisud, circuito pro-
mozionale annuale di tre rega-
te inserito nel calendario veli-
stico nazionale e riservato alla
classe Optimist. Appuntamen-
to sabato e domenica 15 e 16
aprile presso il Circolo Nauti-
co La Lampara per la seconda
tappa del Trofeo, che segue la
prima svoltarsi a Formia (Cir-
colo Nautico Capo Sele), l’11 e
il 12 marzo e precede la terza,
in programma il 20 e il 21 mag-
gio a Pescara (Lega Navale).
Promosso dai presidenti
pro-tempore delle Zone FIV
IV-Lazio, V-Campania, VI- Ca-
labria e Basilicata, VIII–Pugl-
ia, IX–Abruzzo e Molise,
X–Marche, VII–Sicilia e l’Asso-
ciazione Italiana Classe Opti-
mist con il patrocinio del Co-
mune di Nardò e della Regio-
Nardò (sabato 15 e domenica
16), mini trekking Santa Cate-
rina- Santa Maria al Bagno
(venerdì 14 aprile e sabato 15
aprile, con visita guidata
La tappa mozione turistica dei territori all’Acquario del Salento e al
salentina in cui si svolgono le competi- Museo della Memoria).
del Trofeo zioni. «Numeri che raccontano
Opisud La manifestazione, che e` appieno l’importanza, non so-
è stata una derivazione del vecchio lo agonistica, di questa mani-
presentata Trofeo Tre Mari, ha una storia festazione che siamo onorati
ieri più che ventennale; il trend di ospitare per la prima volta -
mattina degli ultimi anni, secondo dati spiega il presidente del circo-
presso statistici attendibili, si è setta- lo nautico La Lampara, Dome-
la sede del to su un numero di parteci- nico Falco -. Grazie al Trofeo
Comune panti alla gara mai inferiore a Optisud, infatti, saremo in gra-
di Nardò 170 unità, con punte di 200 do di promuovere non soltan-
iscritti (cifra peraltro spesso to l’appeal della nostra costa,
superata). Il numero comples- che non è seconda a nessuno
sivo di persone mobilitate per in Italia, ma anche l’entroter-
ogni tappa, come già sottoli- ra neretino, che ha ricchezze
neato, si aggira intorno alle artistiche, storiche ed enoga-
mille persone, che soggiorna- stronomiche da vendere. Mol-
no nella località prescelta me- te di queste persone - è un da-
diamente per tre giorni; nella to di fatto incontrovertibile
fattispecie, gli ospiti del Tro- anche questo - scelgono poi di
ne Puglia, il Trofeo si è dato feo potranno usufruire di vari tornare in vacanza nei territo-
negli anni come obiettivo appuntamenti alla scoperta ri che ospitano le gare, crean-
principale la diffusione dell’at- del territorio, organizzati dal- do un indotto turistico notevo-
tività velistica giovanile nel la Lampara in collaborazione le: e la promozione turistica di
Centro-Sud d’Italia e l’instau- con l’assessorato comunale al quello che ci è ospita è appun-
rarsi di relazioni proficue dal Turismo di Nardò: un’escur- to uno degli obiettivi del no-
punto di vista umano e tecni- sione guidata presso il Parco stro Circolo».
co fra atleti, ma anche la pro- Naturale Regionale di Porto © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alletti: «Resto alla Prisma»

VOLLEY / SUPERLEGA
TARANTO La conferma del centra-
le Aimone Alletti, di 207 cm, clas-
se ‘88, rappresenta un importan-
te punto di connessione e passag-
gio dal triennio appena concluso
della gestione Prisma al nuovo
ciclo che si aprirà nella stagione
2023-24.
Aimone ha risposto presente
alla conferma onorando il con-
tratto in essere con il club del
presidente Bongiovanni, che lo
vedrà protagonista anche per la
prossima stagione a Taranto. Un
atleta di grande esperienza e ver-
satilità, che ha giocato con diver-
si colori anche nei club più blaso-
nati della Superlega, ha raccolto
un bagaglio tecnico notevole che
gli permette di affrontare con
successo campionati lunghi e
difficili e dalle qualità umane in-
discusse. Aimone non esita a
spendere parole di gratitudine e
stima per la società ionica, rico-
noscendo l’importanza del rap-
porto instaurato, che dura nel
tempo.
«Più che una riconferma - di-
chiara Alletti - è stato un natura-
le continuare quanto ci eravamo
“promessi” lo scorso anno. Ave-
vo un altro anno di contratto e
Il centrale
difenderà i colori
di Taranto
per il quarto anno
consecutivo:
sono orgoglioso
credo che non fosse mai stata
messa in dubbio la volontà di
continuare insieme. Il prossimo
sarà il quarto anno per me qui a
Taranto. Diventerà la società in
cui mi son fermato più a lungo, e
credo che al giorno d’oggi un
“matrimonio” sportivo così du-
raturo sia difficile da trovare.
Non posso che essere contento,
orgoglioso e carico per quella
che si prospetta essere un’altra
grande stagione insieme».
Il presidente Bongiovanni:
«Abbiamo incontrato sulla no-
stra strada sportiva ed umana
un atleta che rappresenta non
solo un esempio di innegabile va-
lore sportivo ma anche e soprat-
tutto un riferimento equilibrato
intelligente e partecipativo alla
crescita della nostra realtà spor-
tiva di alto livello».
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Giovedì 6 Aprile 2023
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