DOMENICA 10 GENNAIO 2021
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DagliUsaall’Italia
IL FATTORE
MODERATI
di Antonio Polito
L
a democrazia
rappresentativa
ha bisogno di una
destra moderata,
conservatrice,
costituzionale. Per
difendersi dall’attacco
dell’estremismo
populista, la democrazia ha
bisogno di una forza
liberale di massa che
l’avvolga e lo contenga,
fondata sugli interessi e la
cultura della borghesia.
In fin dei conti è questo
che ci dice la crisi
americana. Perfino lì dove è
nata più di due secoli fa, la
democrazia ha infatti
mostrato in questi giorni
a tutto il mondo che è
«appesa a un filo», come ha
scritto Le Monde.
continua a pagina 26
Politica e identità
GLIIDEALI
DISMESSI
di Sabino Cassese
L
e istituzioni sono
sottoposte a una
dura prova dal
protrarsi della
pandemia,
dalle misure draconiane
necessarie per
fronteggiarle e dalle
difficoltà di una
vaccinazione di massa.
Tutta l’attenzione è ora
rivolta a queste azioni
pubbliche, mentre
scivolano fuori dall’agenda
politica temi, presentatisi
da qualche anno e
accentuatisi nell’ultimo,
che condizioneranno
pesantemente il nostro
domani.
Il leader di Italia viva ha
dichiarato che il Piano di
ripresa, nella versione di
qualche giorno fa, è
senz’anima.
continua a pagina 26
● PADIGLIONE ITALIA di Aldo Grasso CASERTA, NOTO NEL MONDO
QUANDOVAINONDAILFESTIVALDELL’AMBIGUITÀ accoltellato
I mbarazzi, ipocrisie, incagli.
Mentre l’amico americano
ostentava infine il suo vero
volto, mentre le tv di tutto il
mondo mostravano la farsesca
10110
«presa di Capitol Hill» solleci-
tata dal presidente Trump (che
pure è costata quattro morti), Polemiche
in Italia andava in onda il festi- La giostra
9 771120 498008
val dell’ambiguità, dei tenten- delle
namenti, delle omissioni. dichiarazioni
A partire dalla presidenza
del Consiglio che, nell’affer- dopo
mare che «la violenza è in- l’assalto
compatibile con l’esercizio dei al Congresso
diritti politici e delle libertà americano
www.corriere.it
Ibraètornato.Atalantasuper
Il Milan batte il Toro
e prova ad allungare
di Alessandro Bocci e Carlos Passerini
a pagina 34
Asse tra Palazzo Chigi e il Pd per superare lo stallo. Renzi: Giuseppe mi sembra troppo sereno
Crisi, l’offerta di Conte
Il premier: rafforziamo la squadra. Gualtieri: un patto di legislatura
Potrebbe essere l’ultima
chance per salvare il governo.
Il premier Giuseppe Conte è ● GIANNELLI
pronto al rimpasto e a «raffor-
zare la squadra dell’esecuti-
vo». Un messaggio al leader di
Iv, Matteo Renzi che però dice
di vedere il capo del governo
«troppo sereno». Il ministro
dem Roberto Gualtieri chiede
«un patto per la legislatura».
da pagina 2 a pagina 7
3,3 MILIONI DI BONIFICI
Decreti Ristori
Già distribuiti
dieci miliardi
di Andrea Ducci a pagina 7
Clima La tempesta Filomena flagella la Spagna
Sci di fondo a Puerta del Sol, una delle piazze più importanti di Madrid. Ma in Spagna la super nevicata ha causato anche molti disagi
Neve record in Europa
Si scia in centro a Madrid
di Paolo Virtuani
Il dj Capriati
democratiche», cercava di al-
lontanare l’amaro calice. Lon-
tani i tempi in cui Giuseppi af-
fermava «io e Trump rappre-
sentiamo il governo del cam-
b i a m e n to » . G e n e r i c o i l
ministro degli Esteri Di Maio
(una blanda condanna a ogni
forma di violenza), fumoso il
più trumpiano d’Italia, Matteo
Salvini (fino a ieri indossava
una mascherina con scritto
«Go Donald Go»). Giorgia Me-
loni ha preso le sue distanze:
«Mi auguro che le violenze
cessino subito come chiesto
FONDATO NEL 1876
S
cene mai viste nel centro di Madrid: slitte trainate da
cani e gare di snowboard. La bufera di neve Filomena si
è abbattuta con violenza sulla Spagna. In Italia dramma
sulle Dolomiti: morto un vigile del fuoco per una valanga
in Val Travenanzes, non lontano da Cortina d’Ampezzo.
dal Presidente Trump».
Anche i distinguo a sinistra
non sono stati meno imbaraz-
zanti. L’ex ministro Fabrizio
Barca, dopo aver twittato che
sono «scene che ci fanno riflet-
tere su estrema fragilità demo-
crazia Usa», ha buttato lì qual-
che giustificazione sociale sul-
l’invasione (condivisa da since-
ri democratici), come fossero
“compagni che sbagliano”.
Per quanto imbiancati, i se-
polcri sono pur sempre sepol-
cri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In Italia (con la Lettura) EURO 2,00 ANNO 146 - N.
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La regina degli sci
Ilritornodopol’infortunio
Goggiavinceancora:
«Ladedicoamiopadre»
di Flavio Vanetti
a pagina 37
I DEM PER L’IMPEACHMENT
Trump fermato
da Twitter
E lo «Sciamano»
viene arrestato
PARLA IL MINISTRO DELL’ECONOMIA
«Oraevitiamoilcaos
Prestoaltremisure»
di Federico Fubini
U na crisi di governo?
«Penso che sarebbe
di Giuseppe Sarcina
incomprensibile. Precipitare il
Paese nel caos e nell’incertezza
non sarebbe compreso dalle
C ontinuano gli arresti dopo
l’assalto a Capitol Hill. Ieri
è toccato a Jake Angeli, lo
famiglie, dai lavoratori e dalle «Sciamano». I democratici
❞
imprese». Roberto Gualtieri, chiedono l’impeachment del
ministro dell’Economia, presidente uscente Donald
sottolinea l’importanza
del dialogo tra i partiti
Trump, cancellato anche da
Twitter.
della maggioranza.
E l’arrivo di nuove misure.
da pagina 14 a pagina 17
Marinelli, Pennisi
alle pagine 6 e 7 con un commento di Gaggi
VIRUSINARRIVOANCHELAFASCIABIANCA
La nuova stretta
sulle zone rosse
Allarme movida
di Fiorenza Sarzanini
V erso il nuovo Dpcm: in zona rossa con 250
casi a settimana su 100 mila abitanti.
Arriva la fascia bianca per le regioni con
indice Rt a 0,50. Movida folle: in strada a bere
e ballare. da pagina 8 a pagina 13
L’INTERVISTA LA MINISTRA AZZOLINA
«Scuolechiuse,
laresponsabilità
GABRIEL BOUYS / AFP
èdelleRegioni»
di Gianna Fregonara e Monica Guerzoni
L a ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina:
«Gli studenti senza scuola? Sono le
Regioni a chiudere anche se il resto è aperto»
a pagina 20 dice. «Avevamo raggiunto un accordo, ma
loro non l’hanno mantenuto». a pagina 11
dal padre in casa
di Titti Beneduce
L itiga con il
padre che
impugna
un coltello
da cucina
e lo trafigge
all’addome. Rischia la vita
Joseph Capriati, dj di fama
mondiale di 33 anni.
Il genitore è stato arrestato
per tentato omicidio.
a pagina 21
 2 Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera

Primo piano La seconda ondata

Il premier: rafforzerò la squadra, impaziente di andare avanti
Franceschini: bisogna evitare una crisi in piena pandemia
IL GOVERNO
Conte:supereròlefibrillazioni
EilPdchiede«buonsenso»
ROMA A due giorni da un Con- rando ad un rimpasto per li, ad essere paziente, ma io da «una lista di priorità, un cio che nelle parole del mini- crisi di governo in piena pan-
siglio dei ministri che potreb- «rafforzare la solidità della non sono affatto paziente, al programma di fine legislatu- stro Luigi Di Maio significa demia. Martedì mandiamo il
be essere decisivo per le sorti squadra di governo». Due contrario sono impaziente», ra, cui sto lavorando in queste «non dimenticarsi che ci so- Recovery in Parlamento e su-
della legislatura, nonostante profili senza i quali «diventa in questo caso di «poter supe- ore». no milioni di cittadini che bito avviamo un confronto
gli attacchi di Matteo Renzi e arduo perseguire obiettivi che rare le fibrillazioni in corso». A parole insomma Giusep- aspettano queste risorse per nella maggioranza per un pat-
Italia viva, Giuseppe Conte fa richiedono piena dedizione e «Perché il Paese sta soffrendo pe Conte ancora ci crede e ripartire. Il Recovery è un tre- to programmatico di legisla-
«un’apertura nei confronti di acuta lungimiranza». — aggiunge — e abbiamo lancia un’ultima offerta a Iv: no che passa una sola volta». tura».
Renzi» e sul Recovery plan di- Il premier fa anche una una chance storica di poterlo in sintesi un rimpasto e un Condivide e rilancia anche Un patto che eviterebbe «il
ce che «ora serve un grande considerazione che riguarda rilanciare e ricostruire ancora patto di legislatura, che gli il ministro dem Dario France- colpo dello scorpione» di
sforzo collettivo». Conferma, il suo carattere: sto ricevendo migliore di prima». Un obiet- consentano di conservare la schini: «Credo basti un po’ di Renzi, come lo chiama il dem
ancora una volta, che sta lavo- «molti inviti, anche autorevo- tivo che deve essere affiancato guida del governo. Un auspi- buonsenso per evitare una Andrea Marcucci, pensando

L’intervista Leposizioni Palazzo Chigi

deileader Il presidente del Consiglio
deipartiti Giuseppe Conte, 56 anni:
l’attuale governo è in carica
di Lorenzo Salvia dal 5 settembre 2019

ROMA Conte due bis, Conte

tre, rimpasto, elezioni. Mi-
nistra Fabiana Dadone, Mo-
vimento 5 Stelle, come finirà
quella che era nata come ve-
rifica di maggioranza?
«Credo sia utile rilanciare
l’azione del governo con quel-
lo che potremmo definire un
patto di legislatura. Il Recove-
ry, grazie alla discussione tra
le forze politiche, è migliora-
to. Qualcosa ancora è miglio-
rabile. Ma il Parlamento e le
forze sociali del Paese saran-
no coinvolte. L’importante è
fare in fretta. Portiamolo su-
bito in Consiglio dei ministri.
Il Paese, i cittadini si aspetta-
no da noi qualità e rapidità
nelle decisioni di merito».
Ma i renziani parlano di
esperienza al capolinea. So-
lo tattica oppure cosa?
«Su come migliorare il Re- Luigi Di Maio Nicola Zingaretti Matteo Renzi Roberto Speranza
covery si può discutere anche Il ministro degli Esteri, 34 anni, Il segretario del Pd e presidente Il leader di Italia viva, 45 anni, ha Il ministro della Salute, 41 anni,
con toni accesi. Ma spingersi ex capo politico M5S, si schiera del Lazio, 55 anni, insiste sul lanciato un ultimatum al premier e esponente di Leu, difende Conte:
sul terreno delle provocazioni con il premier: «Folle metterlo in «necessario rilancio» del governo contestato la bozza sul Recovery «Ha fatto un lavoro straordinario, è
non mi pare giusto. Non per il discussione, a rischio i fondi Ue» ma si oppone a una «crisi al buio» plan: «Il governo è al capolinea» un punto di equilibrio essenziale»
governo ma per il Paese».

«Recovery plan migliorabile

Il presidente Conte deve
restare al suo posto oppure prezzerebbero delle pastette che. Il presidente Conte e i
sono possibili formule di- poco chiare e pasticciate». partiti di maggioranza sa-
verse? Si parla, ad esempio, Ma non è singolare che pranno trovare un punto di

ma no alle provocazioni
di Di Maio premier con con il contagio che corre, le caduta anche su questo. Non
Franceschini vice. vaccinazioni da fare e il Re- credo sia una questione spi-
«Se abbiamo i 209 miliardi covery da attuare si parli di nosa come altre».
del Recovery è merito delle rimpasto e dintorni? A proposito di spine, sul

Palazzo Chigi non si discute»

abilità negoziali del presiden- «Sì, a dir poco surreale. Pe- tavolo c’è anche il Mes. Per
te del Consiglio. Non mi pare raltro, mi lasci dire, sulla cam- voi resta il no assoluto oppu-
che si possa mettere in di- pagna di vaccinazione l’Italia re se ne può discutere nel
scussione Conte in questo è partita con numeri impor- patto di legislatura?
momento e trovo ingiusta la tanti, alla faccia di certe narra- «È un argomento specioso
speculazione a tal riguardo».
Molti lo accusano di aver
Dadone: il Mes? Serve solo a spaccare la maggioranza zioni su un presunto stallo nel
Paese. Mi pare assurdo parla-
e che serve solo a spaccare la
maggioranza. Si tratta di uno

galleggiato, di aver rinviato
molte scelte pur di non com-
promettere la stabilità del
governo. Non è così?
«Mi sembra un’accusa in-
giusta, incredibile. Con la
pandemia abbiano vissuto
una situazione senza prece-
denti. E per fronteggiarla ab-
biamo fatto l’equivalente di
sei manovre economiche, al-
tro che galleggiare».
Ma c’è qualche ministro
sacrificabile, perché ha fatto
peggio di altri?
Chi è «Questa squadra è la stessa
che ha affrontato il tremendo
2020: ha protetto la salute dei
cittadini e difeso la nostra
economia da una congiuntu-
ra che non ha precedenti dal
Dopoguerra. Proprio di oggi è
il dato per cui Agenzia delle
Entrate ha erogato oltre 10 mi-
● Fabiana liardi di ristori a partite Iva e
Dadone, attività economiche, come
36 anni, M5S bar e ristoranti, con l’ultima
tranche da 628 milioni del de-
creto Natale. Questa squadra è
andata oltre alle bandiere di
partito per farlo».
Il governo di unità nazio-
nale (o quasi) è un’opzione?
«Che cos’è il governo di
unità nazionale se non ciò che
ho appena descritto? Gli ita-
liani ci chiedono dialogo co-
struttivo e collaborazione, ma
nel rispetto dei ruoli che cia-
scuno ha. Non credo che ap-
❞
re di Ponte sullo Stretto (che
nulla ha a che vedere col Re-
covery), mentre abbiamo le
terapie intensive piene e cen-
Governo tinaia di morti al giorno».
di unità Meglio un ministro con
nazionale? delega al Recovery o la cabi-
na di regia con i super ma-
Gli italiani nager?
non apprez- «La discussione sull’assetto
zerebbero della governance è stata un at-
pastette timo accantonata, giustamen-
te, per stare nel merito delle
varie voci e partite economi-
strumento inutile e persino
controproducente per le sue
condizionalità. Peraltro, con i
tassi sui nostri Btp che vedia-
mo in questo periodo, il pic-
colo vantaggio economico del
Mes è ormai ridotto al lumici-
no. Mentre resta il rischio di
un imprevedibile “effetto stig-
ma” per chi dovesse prender-
lo. Come mai se ne parla solo
in Italia, mentre gli altri Paesi
girano alla larga dal Mes?».
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 Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021
IN BILICO
ad una crisi al buio. Da parte
sua il leader di Italia viva ha
riunito i gruppi di Camera e
Senato in serata. Fra oggi e
domani il testo completo del
Recovery plan sarà trasmesso
dal capo del governo ai partiti
di maggioranza. Secondo i
patti ci vorranno poi 24 ore
per una valutazione comple-
ta, e quindi il Cdm si dovreb-
be tenere martedì, se non ad-
dirittura lunedì sera. Subito
dopo, se il piano dovesse es-
sere approvato dal governo
senza scossoni o dimissioni
delle ministre renziane, il do-
cumento verrà trasferito in
Parlamento.
Ma il Cdm sarà in ogni caso
Il toto-ministri
Boschi alla Difesa
Guerini al Viminale
Le ultime ipotesi
della trattativa
ROMA Se prendessimo per
buone le dichiarazioni dei
partiti, una quadra sarebbe
impossibile. Ma la politica è
«l’arte del possibile, la scienza
del relativo», per dirla con Bi-
smarck. Quindi bisogna pren-
dere con la giusta elasticità le
dichiarazioni di Italia viva —
lo snodo primario di una crisi
di governo che per tanti è or-
mai quasi scontata: variano
gli scenari, ma non è oggetto
di discussione la possibilità
che tutto rientri come se nulla
fosse. C’è anche un profilo di
rapporti privati talmente de-
teriorati, almeno fra gli espo-
nenti di Iv e Conte, che scom-
mettere su un crisi al buio
non è un azzardo. Se il Pd con-
tinua a chiedere a Conte di
chiudere in fretta il Recovery,
i Cinque Stelle continuano a
difendere il premier facendo
appello alla «responsabilità e
al destino del Paese».
Marco Galluzzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«Non vogliamo poltrone» —
e quelle del M5S che ieri giu-
rava: «I nostri ministri non
sono sacrificabili». Qualcuno
si dovrà immolare alla causa
della legislatura.
Lo scenario minimale che
potrebbe verificarsi è quello
di piccoli ritocchi chirurgici,
Nel post di ieri su Facebook segnali di pace e risposte a Renzi
Le sue richieste in una lettera arrivata a Conte tramite Bettini
Il retroscena
di Monica Guerzoni
ROMA Un’apertura netta, con
l’offerta di un corposo rimpa-
sto di governo e con una serie
di concessioni alle richieste di
Italia viva. La mossa «molto
dialogante» e anche sofferta
di Conte è stata concertata
con i vertici del Partito demo-
cratico, che stanno affanno-
samente tentando di sminare
il campo. Sapendo che Renzi
è «pronto a staccare la spina»
facendo dimettere le ministre
Teresa Bellanova e Elena Bo-
netti anche prima del prossi-
mo Consiglio dei ministri, Da-
rio Franceschini ha provato a
scacciare dal cielo di Palazzo
Chigi lo spettro di una crisi al
L’altra ipotesi
Se il governo cadesse
tanti pd pronti a dare la
fiducia a un premier
compagno di partito
buio. Si è appellato al «buon
senso e alla buona volontà» e
ha teso a Matteo Renzi un ra-
moscello d’ulivo, tre ore pri-
ma della riunione dei gruppi
parlamentari di Iv: un tentati-
vo in extremis di togliere al se-
natore ogni alibi e vedere se
davvero vuole andare fino in
fondo.
Poi è toccato al presidente
del Consiglio infilarsi nello
spiraglio aperto dai «big» del
Pd. Il post di Conte, alla fine di
un sabato in cui il premier
sembrava rassegnato allo
showdown nell’aula del Sena-
to, da qui a tre giorni, contie-
ne una serie di messaggi in
codice che rispondono per
sommi capi ai rilanci con cui
che non richiedono passaggi
al Quirinale, né interventi le-
gislativi. Iv otterrebbe la Dife-
sa con Maria Elena Boschi,
con lo slittamento del pd Lo-
renzo Guerini all’Interno e il
sacrificio della «tecnica» Lu-
ciana Lamorgese. Il premier si
libererebbe anche della dele-
ga ai Servizi, come da richie-
sta di Iv ma anche di Pd, no-
minando sottosegretario un
uomo di fiducia (si parla del
segretario di Palazzo Chigi
Roberto Chieppa o del capo di
Gabinetto Alessandro Gorac-
ci). A facilitargli le cose sareb-
be l’uscita di Ivan Scalfarotto,
in corsa per un incarico diri-
genziale all’Ocse.
Diverso sarebbe se si deci-
desse per un rimpasto più
consistente, con relativo au-
mento dei ministri e sottose-
gretari. Per superare il tetto
Rimpasto corposo
e altre concessioni
La mano tesa
del premier
(decisa con i dem)
Renzi, in un crescendo wa-
gneriano di toni, ha portato la
maggioranza sull’orlo del ba-
ratro. Come dicono nel Pd l’ex
premier «vuole la testa di
Conte e Casalino», tanto che
più di un ambasciatore avreb-
be chiesto al premier di tro-
varsi un altro portavoce. Ma
l’avvocato non è disposto a
mettere a rischio la tenuta dei
5 Stelle e in cuor suo si è dato
un limite: «Posso cedere su
alcuni punti di merito per il
bene del Paese, ma piegarmi
no».
Ecco allora la moral sua-
sion di Conte, che parte dal
«periodo difficilissimo» che
sta sfibrando l’economia, la
tenuta sociale e «persino la
nostra tenuta psicologica».
Ma è nel merito dei problemi
che il presidente offre segnali
di pace a Renzi, furioso per-
ché da giorni attende risposte
alle sue lettere. L’ultima il se-
natore di Rignano l’ha fatta
recapitare a Palazzo Chigi dal
gran mediatore del Pd: «Nota
per Onorevole Bettini - 6 gen-
naio 2021». Un testo con cui
Renzi si fa carico di illustrare a
Conte «i punti aperti già in-
trodotti anche nel tavolo poli-
tico che il premier si era im-
pegnato a chiudere entro la fi-
ne di novembre 2020, impe-
gno inspiegabilmente non
mantenuto». La missiva con-
tiene un elenco di 30 punti:
dalla revisione del reddito di
cittadinanza allo sblocco dei
cantieri, passando per le no-
mine e approdando all’intelli-
gence, «i rapporti con gli
americani dopo Barr» e l’au-
torità delegata ai Servizi. L’ul-
timo punto riguarda le elezio-
ni amministrative «a comin-
dei 65 imposto dalla Bassani-
ni, servirebbe un decreto leg-
ge. In questa logica si parla
dello spacchettamento di Tra-
sporti e Infrastrutture. Queste
ultime potrebbero finire a un
altro renziano, Ettore Rosato.
Gli scenari evocati potreb-
bero ampliarsi, però. Perché
ogni casella spostata ne mette
a rischio un’altra. Ci sono mi-
nistri criticati dagli stessi par-
titi di appartenenza: tra questi
la dem Paola De Micheli e le 5
Stelle Nunzia Catalfo e Paola
Pisano. La Difesa è ministero
strategico, per Renzi, che am-
bisce a un ruolo alla Nato. Ma
è anche guardato con atten-
zione dal Quirinale. Invece
della Boschi potrebbe andare
a Rosato, che è già stato sotto-
segretario (con Stefano Patua-
nelli ci sarebbero due triestini
al governo, evento storico).
PRIMO PIANO 3
#
ciare da Roma, Milano, Napo- lo?». Domande ancora senza
li, Torino, Trieste, Bologna». risposta, per cui quella crisi al
Segno che Renzi, se la mag- buio in piena pandemia, che
gioranza giallorossa riuscirà letteralmente «sconcerta» il
miracolosamente a non cade- Quirinale, non è affatto scon-
re nel baratro della crisi, è di- giurata.
sposto a ragionare in un’ottica Se il peggio dovesse avveni-
di coalizione? re, il Pd insiste col proclama
Insomma, quel che il leader «o Conte o il voto». Ma la veri-
di Italia viva chiede per blin- tà è che tanti parlamentari
dare un accordo su un Conte dem voterebbero senza troppi
ter è il sì a un intero «pacchet- imbarazzi la fiducia a un altro
to» di rivendicazioni. In calce premier, che sia Franceschini,
alla nota inviata da Renzi a o anche Guerini. «Non esisto-
Bettini si legge: «Chi garanti- no i responsabili per Conte —
sce che gli impegni si man- spiega un ministro —. Sem-
tengano? In che tempi si può mai emergeranno più avanti,
scrivere un accordo su questi per salvare la legislatura, se e
temi? Ci sono interlocutori af- quando lui sarà caduto». Ecco
fidabili o si preferisce lo stal- allora che Conte prova a ri-
spondere nel merito, schivan-
do polemiche e tenendo a ba-
A rischio da l’amor proprio. Tranne che
in un passaggio, che pare ab-
bia dato fastidio a Renzi: «In
● Ivan
questi giorni sto ricevendo
Scalfarotto,
55 anni, sot-
molti inviti, anche autorevoli,
a essere “paziente”. Ma io non
tosegretario
sono affatto paziente. Al con-
Iv agli Affari
trario. Sono impaziente, per-
esteri: incari-
ché il Paese sta soffrendo...
co a rischio
Non vedo l’ora di poter supe-
rare le fibrillazioni in corso».
● Luciana Da Palazzo Chigi assicurano
Lamorgese, che il presidente del Consi-
67 anni, glio «non aveva alcuna inten-
prefetto zione polemica», voleva solo
potrebbe far capire ai cittadini che ha
lasciare gli fretta di rilanciare il Paese
Interni grazie a una «lista di priori-
tà», con cui spera di rafforzare
il governo «sino alla fine della
● Nunzia legislatura». E qui il messag-
Catalfo, 53 gio sembra congegnato per
anni, M5S, placare l’inquietudine di tanti
ministra senatori, che aspettano di ca-
del Lavoro. La pire se abbia ancora senso
sua posizione puntare su Conte, o non sia
è a rischio meglio prepararsi al «dopo».
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In pole
● Maria
Elena Boschi, Dato quasi per certo l’in-
39 anni, gresso del dem Andrea Orlan-
capogruppo do. Archiviata l’ipotesi vice-
di Iv alla Ca- premier, è difficile un ritorno
mera, è data alla Giustizia ed è occupata la
alla Difesa casella dell’Interno, quindi
potrebbe diventare sottose-
gretario a Palazzo Chigi. Al
● Andrea posto della De Micheli circo-
Orlando, 51 lano i nomi di Giancarlo Can-
anni, Pd, celleri (con scarse referenze)
potrebbe fare o Graziano Delrio. Si parla di
il sottosegre- un ruolo per l’altro capogrup-
tario a po pd, Andrea Marcucci, al
Palazzo Chigi Senato, considerato ancora
troppo vicino ai renziani e
quindi destinato a una sorta
● Ettore
di promozione-rimozione.
Rosato, 52
Ma tutti questi cambi non po-
anni, coordi-
trebbero prescindere da un
natore di Iv,
passaggio al Quirinale. Pro-
potrebbe
prio quello che il premier
andare alle
Conte vorrebbe evitare.
Infrastrutture
Alessandro Trocino
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 4 Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021 5
#

Primo piano La seconda ondata

LA MAGGIORANZA Il leader di Italia viva: non si può escludere nulla
Conte mi pare troppo sereno, non preoccupato

Renzi insiste ma teme sorprese:

ROMA «Conte mi sembra trop-
po sereno. Dovrebbe essere
preoccupato, invece mi pare
che non lo sia affatto. Magari
ha già un accordo con Berlu-
sconi, magari c’è un pezzo di
Forza Italia che gli ha già ga-
rantito i voti in Parlamento
che verrebbero meno senza
Italia Viva. Non riesco a spie-
garmi altrimenti questa sua
tranquillità. A questo punto
magari hanno l’intesa per altri voti...
importanza per il futuro del-
l’Italia», ragiona l’ex premier.
E ancora: «Venerdì sera han-
no fatto uscire questa storiella
secondo cui Italia Viva preten-
deva di mettere il Ponte nello
Stretto tra i progetti del Reco-
very. Gli ha detto sfiga, e ha
La proiezione
detto fortuna a me, che pro-
prio in quel momento ero in-
tervistato in diretta tv su Rete
4 da Barbara Palombelli e le
stavo giustappunto dicendo
che il Ponte, nel Recovery
Plan, non ci può stare...».
Non c’è nulla nel tono della
Ecco come sarebbero in base ai sondaggi odierni Camera
voce di Renzi che lasci imma-
ginare, dietro quel telefono, le
sembianze di un uomo che ha
paura. Tutt’altro. Eppure in
questa partita lunghissima,
che Conte e il leader di Iv pos-
sono pareggiare ma che uno
dei due può anche perdere
male, la sconfitta va messa in
conto. O no? «Guardate, io
L’ex M5S De Falco
non dico che Conte se ne deve
andare a casa a tutti i costi. Per
me può anche rimanere pre-
«C’è una caccia
mier fino a fine legislatura e
farsi la maggioranza con Bru-
ai responsabili
netta o con chi vuole lui, se
riesce. Dico però che se l’an-
Hanno sondato
dazzo continua a essere que- anche me»
sto, e cioè il governare senza
combinare un tubo, io non

della storia non si può esclu-
dere nulla. E poi oh, com’è che
si dice, il “becco”», che è il
modo in cui in Toscana si
identifica il marito tradito, «è
sempre l’ultimo a sapere le
cose? Magari hanno già com-
binato tutto e io non lo so».
Raggiungere telefonica-
mente Matteo Renzi ieri po-
meriggio significa avere ac-
cesso in prima visione a una
scena del film della crisi che
Gli equilibri
La linea: può accordarsi
con Brunetta o chi
vuole, non ho paura di
andare all’opposizione
prima o poi doveva arrivare. È
il momento in cui anche il
giocatore più esperto, di fron-
te alla mano che può cambiar-
gli la vita, mette in conto lo
scenario peggiore. Quello di
perdere tutto. Ci sono prece-
denti storici fin troppo noti in
cui tra Renzi e il premier in ca-
rica c’è di mezzo quell’aggetti-
vo, «sereno». Ma stavolta la
«V
e Senato con il sistema elettorale «Rosatellum»
voglio essere corresponsabi- i spiego come
le... Iv non ha mica paura di funziona la
SCENARIO Con un'intesa centrosinistra e M5S andare all’opposizione, sa?». caccia ai
L’uomo che a ragione si responsabili». Gregorio
vanta di aver confinato all’op- De Falco, senatore del
FI 38 altri Cd 2 M5S 66 Centrodestra 212 posizione Salvini nell’agosto gruppo Misto ed ex
Giallorossi 168
del 2019, insomma, non mo- esponente M5S, racconta
stra la paura di fare la stessa all’Adnkronos di essere
FdI 70 fine nel gennaio del 2021. stato contattato da diversi
«Così, avanti, non andiamo. esponenti politici per
Se Conte ha un accordo con sondare la sua
Pd 87 Berlusconi possiamo passare disponibilità ad
Lega 102 ai banchi dell’opposizione», appoggiare il governo.
Si/Art. Uno
ripete. Il filo dei contatti con il «Chiedono che io e gli
(Leu) 12
premier si è interrotto. Ma,
400 Altri Cs 3
Iv 8
stando alle confidenze che
Renzi fa ai suoi, quando due
Chi è
Gregorio
non si sentono spesso la colpa De Falco, 55
Azione 8
CAMERA Svp 3
è di entrambi e non di uno so-
lo. «Ho letto», dice sorriden-
anni, ex ufficiale
di Marina. È
Altri 1 do, «che mi avrebbe cercato e senatore del
che io non gli avrei risposto. Misto ed ex M5S
Mi chiama la vigilia di Natale,
io non potevo rispondere, mi altri si sostenga Conte. Mi
FI 20 altri Cd 2 M5S 36 Centrodestra 109 manda un messaggio del tipo ha contattato la signora
“era solo per scambiarci gli Lonardo, mi ha chiamato
FdI 35 Giallorossi 87 auguri” e io rispondo con cor-
tesia “anche a te e famiglia”.
Saverio De Bonis per conto
di Merlo (Ricardo,
Ci sono dei messaggi poi alla presidente del Maie, ndr).
fine dell’anno, dello stesso te- Ma se Conte vuole la mia
nore. E un ultimo di Conte in fiducia personale deve
Lega 52 Pd 48 cui mi preannunciava una te- chiamarmi lui». I due
lefonata di Gualtieri sulla re- senatori smentiscono.
Si/Art. Uno visione del Recovery plan. E «De Falco mi ha mandato

storia è diversa. Renzi non in-
vita alla serenità, come fu con
Enrico Letta; la vede già, la se-
renità, nell’atteggiamento di
Conte. «Che cosa sta combi-
nando nel momento in cui il
Paese è nella melma (la parola
è un’altra, ndr)? Nulla, se non
“grandefratellizzare” una
questione politica di vitale
200
(Leu) 2 poi più nulla». un messaggio. E io l’ho
Il film della crisi è arrivato a richiamato per cortesia»,
Altri Cs 1 uno di quei momenti che spiega Sandra Lonardo.
SENATO Svp 3
sembra un punto morto. Che
magari, come spesso succede
«Non sono stato io a
chiamarlo, ma è lui che mi
Altri 1 quando si è convinti di osser- ha cercato ben due volte,
Simulazioni realizzate da Ipsos per Corriere della Sera, a cura di Lucio Formigoni, basate sulle stime di intenzione di voto pubblicate
vare il nulla, nasconde un col- Mai chiamato per conto di
il 19 dicembre e sull'elaborazione di circa 33.300 interviste (su 183.700 contatti) a campioni rappresentativi degli elettori italiani po di scena. Oppure no. Conte», dice De Bonis.
svolte tramite mixed mode (CATI/CAMI/CAWI) tra il 10 settembre e il 16 dicembre 2020. Il documento informativo completo
Tommaso Labate © RIPRODUZIONE RISERVATA
riguardante le stime sarà inviato ai sensi di legge, per la sua pubblicazione, al sito www.sondaggipoliticoelettorali.it.
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L’intervista
Pisapia: un governo di scopo
con un presidente diverso
cordo con i 5 Stelle perché su cisioni impopolari».
temi cruciali c’erano, e ci so- Da una crisi di governo a un
di Maurizio Giannattasio no, differenze sostanziali. Al- rimpasto in Lombardia con il
lora avevo proposto un gover- ritorno della sua avversaria

Così si può uscire dalla crisi

no di scopo sulla base di un Letizia Moratti alla politica. È
programma condiviso». un commissariamento di
È una strada ancora per- Fontana?
corribile? «La presenza della Moratti

MILANO Giuliano Pisapia, po-
meriggio difficile, a un passo
dalla crisi in piena pandemia.
Non è pericoloso?
«È fondamentale guardare
al futuro, oltre che al presen-
te, ma è anche importante
non perdere la memoria. Non
dimentichiamo che il primo
governo Conte non è caduto
per scelta del premier ma per
una decisione di Salvini. Un
governo che aveva fatto leggi
vergognose. E non dimenti-
chiamo che Conte aveva di-
chiarato di non essere dispo-
nibile a guidare maggioranze
diverse. Non proprio un
esempio di buona politica».
Renzi ha posto questioni di
merito o è solo una vicenda di
potere?
«Le richieste di Renzi e più
silenziosamente del Pd, non
Chi è solo sono giuste ma doverose.
Anche se le modalità sono di-
scutibili».
Perché?
«Conte vuole fare tutto da
solo, la sua proposta sull’uso
dei fondi del Recovery fund
era sbagliata. Era giusto inter-
venire. Next generation Eu
● Giuliano deve essere un progetto ambi-
Pisapia, 71 zioso, che disegna il futuro,
anni, avvocato non uno sconto per cambiare
penalista, è i rubinetti come vediamo nel-
stato sindaco la finanziaria. I temi impor-
di Milano dal tanti sono senza risposta da
2011 al 2016. parte del premier: il Mes, la
Dal 2019 è scuola che non riparte, il tema
eurodeputato, delicatissimo dei servizi. Non
eletto con il Pd lo dico io ma la Costituzione.
Il presidente del Consiglio
“dirige la politica generale e
ne è responsabile”».
Boccia un Conte ter?
«Il presupposto perché ci
possa essere un Conte ter è
che si trovi l’unanimità della
maggioranza su tutti i temi su
cui oggi c’è divisione. Non mi
sembra che ci sia».
Sul versante opposto ci so-
no le elezioni anticipate.
«Sarebbero una sciagura.
Questa è, al momento, e ag-
giungerei purtroppo, l’unica
coalizione possibile. Sarebbe
inaccettabile andare alla ri-
cerca di voti nel campo avver-
so — non chiamiamoli re-
sponsabili, per favore! — ma
ci deve essere un radicale
cambiamento nel governo».
No a un Conte ter, no a ele-
zioni anticipate. Qual è la via
d’uscita?
«Non ero favorevole all’ac-
❞
«Sarebbe l’ultima spiaggia
qualora non si risolvessero i
problemi all’interno della co-
alizione. Più che governo di
Conte vuole scopo, lo chiamerei di pro-
fare tutto da gramma, limitato a determi-
nate decisioni. Per far questo
solo, la sua è necessario una nuovo presi-
proposta dente del Consiglio che goda
sull’uso dei delle fiducia di tutti, in grado
fondi del così di avere una maggioranza
Recovery più ampia».
fund era A chi pensa?
sbagliata «Fare dei nomi ora sarebbe
controproducente e sbaglia-
Le elezioni? to. Per mia conoscenza ci so-
Sarebbero no tante persone che possono
una avere la fiducia di una mag-
sciagura gioranza molto più ampia,
con in più l’impegno a non
candidarsi alle prossime ele-
zioni. Questo garantirebbe
forza e coraggio per prendere,
qualora fosse necessario, de-
sarà ingombrante. Specie se
viene già indicata come il can-
didato presidente per le pros-
sime elezioni regionali».
Nel 2023 ci potrebbe essere
una riedizione della sfida Pi-
sapia-Moratti in Regione?
«C’è un tempo per ogni co-
sa. Mi auguro che nel centro-
sinistra si guardi a facce nuo-
ve. Persone appassionate,
preparate, generose, ma gio-
vani. Ce ne sono. È importan-
te che il centrosinistra impari
la lezione e si prepari per tem-
po alle Regionali. La pande-
mia poi, con ogni regione che
va per conto proprio, deve far
riflettere. Bisogna mettere
mano al Titolo V che così non
va bene. Nel 2001 ero in Parla-
mento e votai contro quella
“riforma”, non me ne sono
mai pentito». © RIPRODUZIONE RISERVATA
 6 Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera
Primo piano
Il ministro dell’Economia: lo scostamento? Intorno ai 24
miliardi. Per i vaccini risorse per un miliardo e mezzo
di Federico Fubini
Roberto Gualtieri, come
ministro dell’Economia, non
è un tecnico come tanti suoi
predecessori. Eppure di rado
è stato al centro della scena
politica come in questi giorni:
dal Recovery plan italiano di
cui ha preso saldamente le re-
dini solo da poco dipende la
stabilità di governo. Al punto
da indurre Gualtieri a tenere
da parte, per il momento,
quasi tutti gli altri dossier me-
no il più urgente: un nuovo
scostamento di bilancio entro
fine mese che, dice il mini-
«Adesso il Recovery è più robusto
Da subito altre risorse per la Sanità»
stro, potrebbe valere circa 24
miliardi di euro.
L’Italia si può permettere
una crisi di governo con il
Recovery plan da approvare
e un’emergenza anche eco-
nomica aperta?
«Sarebbe incomprensibile.
Il dialogo con i partiti di mag-
gioranza è stato molto utile
perché ha permesso di mi-
gliorare l’impostazione del
piano e rafforzarne coerenza
e visione strategica. Su questa
base ora si sta finalizzando la
revisione del testo. Auspico
che martedì sia approvata dal
Consiglio dei ministri per poi
avviare subito il confronto
con il parlamento, con le forze
sociali e con la Commissione
europea. Dobbiamo conclu-
dere il lavoro nei tempi previ-
sti. Ricordo che subito dopo
questo passaggio — cruciale
— il governo sarà chiamato
ad altri interventi importanti:
lo scostamento di bilancio e il
nuovo decreto sui ristori. So-
no indispensabili e urgenti,
soprattutto alla luce della ne-
cessità di proseguire con le
misure restrittive di conteni-
mento della pandemia. Non
vanno messi a rischio».
Quanto vale lo scostamen-
to?
«Stiamo valutando un in-
tervento da un punto e mezzo
di prodotto interno lordo».
Cioè circa 24 miliardi?
«Sì, di cui circa un miliardo
e mezzo per l’acquisto, la di-
stribuzione e la somministra-
zione dei vaccini. Sulla Sanità
nel provvedimento in arrivo
sono previsti nel complesso
più di tre miliardi supple-
mentari. Poi ovviamente rifi-
nanzieremo il sostegno ai Co-
muni e la copertura della Cas-
sa integrazione. Non solo i ri-
stori».
In caso di crisi di governo
lei avrà in testa uno scenario
alternativo, per garantire la
tenuta della coalizione e la
gestione dell’emergenza …
«Continuo a essere fiducio-
so che prevarrà in tutti il sen-
La seconda ondata
INTERVISTA
Il piano Next Generation EU
QUANTO VALE IL PROGRAMMA PER L’UNIONE EUROPEA RISORSE COMPLESSIVE DISPONIBILI PER L’ITALIA
miliardi di euro
RECOVERY 672,5 17,6 191,4
AND RESILIENCE FACILITY miliardi miliardi dalla
altri fondi Recovery and
REACTEU 47,5 Ue Resilience
Facility
HORIZON EUROPE 5
750
5,6
209
miliardi INVEST EU
SVILUPPO RURALE 7,5 miliardi
FONDO PER LA TRANSIZIONE 10 63,7 127,6
miliardi
GIUSTA miliardi
di sussidi di prestiti
(loans)
(grants)
RESCEU 1,9
Fonte: Previsioni della Commissione Ue
so di responsabilità verso gli Ministro chieste di Italia viva sul Re-
italiani. Credo che il metodo Il ministro covery plan? In fondo lei ha
dell’ascolto che stiamo prati- dell’Economia, passato le feste impegnato
cando per la revisione del Re- Roberto in una frenetica revisione
covery consenta un più gene- Gualtieri, 54 del piano, perché dopo vari
rale rilancio dell’azione del anni, Pd, mesi era ancora molto ca-
governo e della coalizione. professore di rente.
Come ha detto Nicola Zinga- storia «Da Italia viva, come da tut-
retti, c’è da definire un pro- contempora- te le altre forze della coalizio-
gramma di priorità, un vero e nea alla ne e da molti osservatori, so-
proprio patto di legislatura, Sapienza, è no giunti contributi e osserva-
raccogliendo i contributi di stato dal 2009 zioni preziose, e lo schema
tutte le forze politiche della al 2019 presentato tiene conto di
maggioranza ed è positivo eurodeputato. molte di queste. Lo hanno ri-
l’impegno del presidente Ha presieduto conosciuto gli stessi esponen-
Conte a presentare una pro- a Bruxelles ti di Italia viva nella riunione
posta in tal senso. Non penso la Commissione di maggioranza venerdì».
invece che precipitare il paese affari Le sembra che i partiti
nel caos e nell’incertezza sa- economici adesso trovino la struttura
rebbe compreso e apprezzato del piano adeguata, per
dalle famiglie, dai lavoratori e quantità e qualità?
dalle imprese, che si aspetta- «Sull’entità delle risorse a
no meno polemiche e più fat- debito occorre salvaguardare
ti. E a buon diritto. Noi lavo- la sostenibilità della finanza
riamo senza sosta con l’unico pubblica. Ma anche su questo
obiettivo di affrontare e supe- punto — che è delicato — il
rare questa crisi difficile. Ci dialogo e il confronto hanno
aspettiamo che tutti facciano consentito di ridurre la quota
lo stesso». per i progetti in essere e di po-
Ritiene strumentali le ri- tenziare le risorse per i nuovi
Il rapporto
Il Cnel: lavoro, situazione «esplosiva»
A lto debito pubblico, bassa natalità,
bassa presenza degli under 35 nel
sistema produttivo. È questo il mix
«esplosivo» che mette a rischio il sistema
produttivo e l’equilibrio sociale del Paese. A
governo per limitare l’aumento esponenziale
dei contagi. Il mancato rinnovo dei contratti
ha riguardato oltre 10 milioni di lavoratori
(77,5% del totale). Con l’eliminazione del
blocco dei licenziamenti la situazione —
profondità il funzionamento del mercato del
lavoro come dell’economia, con impatti
diversificati per settori, per territori e per
gruppi sociali, allargando divergenze e
diseguaglianze storiche — analizza il
lanciare l’allarme è il Cnel. E per un una volta viene osservato — potrebbe diventare presidente del Cnel, Tiziano Treu —. Le
il termine allarme non è sprecato. «L’Italia si «esplosiva». Il timore è che una parte degli fratture provocate da questa pandemia
trova oggi davanti a un drammatico bivio. Da esuberi sia «assorbita» dall’economia seguono linee diverse da quelle presenti in
un lato c’è un sentiero stretto e in salita che sommersa. «La crisi prodotta dal Covid e dai altre crisi, perché non sono correlate con gli
porta ad una nuova fase di sviluppo provvedimenti adottati per contrastare usuali parametri economici bensì alle
economico e sociale. Sull’altro lato c’è l’emergenza sanitaria ha alterato in connotazioni strutturali e organizzative che
un’ampia strada che va verso il declino», determinano la maggiore o minore
scrive il Consiglio nazionale dell’economia e esposizione di ciascuna realtà al rischio di
del lavoro, richiamando forze politiche e Il presidente Tiziano Treu contagio. Infatti, gli impatti più gravi si sono
sociali alla responsabilità. Il Consiglio «Impatti diversificati per settori, verificati non nelle attività manifatturiere,
evidenzia che la crisi conseguente alla ma in settori ad alta intensità di relazioni
pandemia ha colpito circa 12 milioni di per territori e per gruppi sociali, personali come il turismo, la ristorazione, le
lavoratori tra dipendenti e autonomi, per i stanno allargando divergenze attività di cura, e i servizi in genere».
quali l’attività lavorativa è stata sospesa o e diseguaglianze storiche». Rita Querzè
ridotta, in seguito al lockdown deciso dal © RIPRODUZIONE RISERVATA
 Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021
A GUALTIERI
RIFORME RICHIESTE DALLA COMMISSIONE UE
Per ottenere i
209
miliardi
istruzione
e formazione
professionale
digitale
del Recovery
fund
semplificazione
della burocrazia
Il piano di rilancio
progetti del piano per oltre
Aumentano i fondi venti miliardi. Così, grazie an-
per la Sanità che al contributo del ministro
per la Coesione Peppe Pro-
Nell’ultima bozza del venzano, una quota di prestiti
Recovery plan — europei ci consentirà di anti-
che sarà discussa cipare l’impiego di risorse
settimana prossima in non programmate. Significa
Consiglio dei ministri — accelerare e qualificare la spe-
aumentano le risorse sa, aumentare gli investimen-
destinate alla Sanità ti al Sud e creare le condizioni
dopo un confronto con per un ulteriore incremento
le forze di maggioranza. complessivo. Tra l’altro abbia-
Vengono dedicati 7,5 mo introdotto strumenti fi-
miliardi per rafforzare nanziari a leva per facilitare la
medicina territoriale mobilitazione di capitali pri-
e la telemedicina vati e favorire l’impatto addi-
zionale degli investimenti in
Spinta al digitale alcuni ambiti: politiche indu-
ma paga l’industria striali per le filiere strategi-
che, servizi turistici e infra-
Rispetto al vecchio strutture di ricettività, econo-
piano, i tagli più mia circolare, housing socia-
grandi toccano la le».
Digitalizzazione e Sul merito dei programmi
innovazione del sistema che impressione le sembra
produttivo, voce che abbiano avuto i partiti di
scende da 35,5 a 26,5 maggioranza?
miliardi. Escono 5,8 «Quanto a questo, vorrei
miliardi per il Patent box sottolineare il forte potenzia-
(tassazione agevolata mento degli interventi sulla
su marchi e brevetti), ci ricerca, la formazione, le poli-
sono 6 miliardi in meno tiche attive del lavoro, le infra-
per Transizione 4.0 strutture sociali, il turismo e
la cultura. Sono rafforzate
Infrastrutture, sensibilmente le tre grandi
maggiori risorse priorità orizzontali del piano:
le donne, i giovani e il Mezzo-
Nell’ultima bozza giorno. Tutti gli interventi
delle diverse missioni do-
aumentano le
risorse destinate alle vranno essere disegnati e va-
lutati in modo da avere un im-
infrastrutture, che con
edilizia e rigenerazione patto particolare su di esse,
perché il rilancio e la trasfor-
urbana sfonda i 50
miliardi di euro. Sulle mazione dell’Italia passa per
la capacità di risolvere queste
grandi opere usate
anche risorse a bilancio tre grandi ‘questioni’ che si
trascinano da tempo. Sui gio-
ordinario per uno choc
da circa 60 miliardi su vani, su cui ha giustamente
insistito il segretario del Pd, le
alta velocità, autostrade
e trasporto locale risorse direttamente investite
salgono a almeno quaranta
Tagli sull’efficienza miliardi. Senza tenere conto
energetica dell’impatto sulle nuove ge-
nerazioni di missioni forte-
mente orientate al futuro co-
Rispetto al vecchio
piano del Recovery, me quelle sulla rivoluzione
verde e sul digitale».
da presentare a
Bruxelles, ci sono 6 Il piano promette assun-
zioni soprattutto nella giu-
miliardi in meno per
l’efficientamento degli stizia e nel pubblico impie-
go. Quante?
edifici pubblici e 3 in
meno per il Superbonus «Complessivamente circa
16 mila per la semplificazione
110% che verrà sì
prorogato fino alla fine delle procedure e l’attuazione
del piano, per la digitalizza-
del 2023, ma solo per
l’antisismica e l’edilizia zione della pubblica ammini-
strazione e lo smaltimento di
popolare
tutto l’arretrato della giustizia
Fondi per Comuni e Cassa integrazione ma ad oggi non c’è
motivo di prevedere un deficit a due cifre in rapporto al Pil
maggiore
occupazione
delle donne
e dei giovani
ridurre
i tempi
della giustizia
soprattutto civile: un’oppor-
tunità importante anche per
rafforzare il necessario in-
gresso di giovani energie e
competenze nella pubblica
amministrazione».
Lei ha detto che queste as-
sunzioni non ci saranno, se
non ci sono le riforme. Che
significa?
«Semplice: che la Commis-
sione vuole pacchetti organici
e coerenti di investimenti e ri-
forme. E ha ragione. Smaltire
l’arretrato dei processi è im-
portante, ma se si vogliono ot-
tenere le risorse necessarie a
farlo, bisogna dimostrare che
non si formerà di nuovo anco-
ra dell’arretrato. Questo ri-
chiede un piano di riforma
credibile con tempi di attua-
zione certi».
La pandemia infierisce
ancora e la campagna vacci-
nale prenderà tempo: le vo-
stre previsioni d’autunno di
una forte ripresa con cresci-
ta del 6% nel 2021 valgono
ancora?
❞
«Intanto mi faccia dire che
il piano vaccini del governo
Nel nuovo
piano previste
16 mila
assunzioni, ma
senza riforme
sono
impossibili
Il Pil potrà
recuperare
parte
della caduta
se facciamo
presto
con i fondi Ue
lotta alla
corruzione
e contrasto
all’evasione
mercato
del lavoro
Corriere della Sera
sta procedendo con notevole
efficienza. Speriamo di di-
sporre dei quantitativi neces-
sari, adeguati alla capacità di
somministrazione che stiamo
dimostrando. Per quanto ri-
guarda l’economia, nonostan-
te le restrizioni dovute alla se-
conda ondata pensiamo di
chiudere il 2020 poco distanti
dalle previsioni della Nota di
aggiornamento d’autunno:
anche gli ultimi dati sulla pro-
duzione industriale sono in-
coraggianti e dimostrano che
le misure adottate per conte-
nere il terribile impatto eco-
nomico della pandemia sono
state efficaci».
Ma di fatto abbiamo chiu-
so l’anno in recessione e non
ne stiamo uscendo, non tro-
va?
«Naturalmente ci aspettia-
mo che i primi mesi dell’anno
risentano negativamente del-
l’andamento della pandemia,
e nel complesso i rischi per la
previsione sono al ribasso.
Però riteniamo ancora che il
Pil possa recuperare parte
della caduta registrata nel
2020. Molto dipenderà dalla
capacità di attivare tempesti-
vamente gli investimenti ag-
giuntivi del Recovery plan
previsti per il 2021, che raffor-
zeranno le misure di stimolo
previste dalla legge di bilan-
cio».
A proposito dello scosta-
mento: l’idea è di farne solo
uno, che valga per tutto l’an-
no? Significa far salire il de-
ficit pubblico verso o oltre il
12% del Pil?
«Sì, rivaluteremo le pro-
spettive economiche e varere-
mo un pacchetto di misure al
quale stiamo già lavorando e
che ci auguriamo sia l’ultimo
scostamento. È evidente però
che non possiamo ancora
avere certezze assolute sul-
l’andamento della pandemia.
Per quanto riguarda la finan-
za pubblica, la previsione del-
la legge di bilancio è di un de-
ficit del 7% del Pil. Ad esso si
dovrà aggiungere il costo del
nuovo pacchetto di sostegno
all’economia e l’impatto di
un’eventuale revisione al ri-
basso della crescita. Tuttavia,
allo stato attuale non c’è asso-
lutamente motivo di prevede-
re un deficit a due cifre in rap-
porto al Pil».
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PRIMO PIANO 7
#
Già erogati 10 miliardi di aiuti
Servono
176 decreti
per far partire
la Manovra
ROMA In ballo ci sono 176 decreti attuativi col-
Il quadro legati alla legge di Bilancio, così come le mi-
sure per il quinto decreto ristori. Interventi
● Lo spettro economici appesi allo spettro di una crisi di
della crisi di governo e all’inevitabile corredo di instabilità
governo rischia politica, con la prospettiva di vedere, insom-
di ritardare ma, impantanarsi un corposo pacchetto di
l’iter di alcune provvedimenti urgenti. La conversione in
misure legge della manovra per il 2021 che vale circa
economiche 40 miliardi, di cui 24 coperti con un aumento
urgenti. Dopo del deficit, non basta infatti a renderla piena-
la conversione mente operativa. I bonus per l’acquisto, per
in legge della esempio, di veicoli elettrici, rubinetti, mobili,
manovra occhiali, smartphone o per la sostituzione dei
restano tuttora
da predisporre
vecchi televisori, al momento non sono in
vigore. La stessa sorte vale per il lungo elenco
176 decreti di misure legate ai fondi destinati a settori
attuativi, che come sanità e lavoro. Per tutte queste norme è
vanno necessario emanare i provvedimenti attuativi,
concertati tra che quasi sempre vanno concertati tra più
due o più ministeri. Una procedura che nel pantano di
ministeri. una crisi politica è destinata a prolungarsi
Un’operazione oltre misura.
che l’attuale L’ombra di uno stallo grava anche sull’en-
quadro politico nesimo decreto Ristori, il quinto. Il governo
non sembra confida che sia l’ultimo, per garantire soste-
poter gno ai lavoratori e alle imprese colpite dal-
agevolare l’emergenza. Il decreto sebbene sia un conte-
nitore di tanti interventi (misure sulla crisi di
● A risentire impresa, indennizzi per professionisti e parti-
dell’instabilità te Iva, rinvio delle cartelle esattoriali) dovrà
dell’esecutivo è puntellare le aziende e le categorie. Il vicemi-
anche la nistro dell’Economia, Laura Castelli, ha detto
discussione per che ci saranno anche interventi a favore degli
il via libera al operatori del turismo invernale, ma il susse-
quinto decreto
ristori. Un
pacchetto di Ristori
interventi da
L’ultima tranche: versati bonifici per
20 miliardi che
richiede lo
628 milioni dall’Agenzia delle
scostamento di Entrate alle partite Iva danneggiate
bilancio, ma la dal lockdown delle feste natalizie
procedura
prevede che il
nuovo deficit guirsi degli scontri nel governo si è già tradot-
sia autorizzato to in uno stop all’iter del decreto. Per procede-
dalla re, del resto, serve una solida intesa politica
maggioranza sugli interventi da finanziare: un pacchetto di
assoluta del misure che vale circa 20 miliardi e che neces-
Parlamento sita di un ulteriore scostamento di bilancio.
Condizione che per essere autorizzata richie-
de una maggioranza assoluta alla Camera e al
Senato, una premessa che l’attuale quadro
politico non garantisce. Non è un caso se i
governatori di Veneto, Calabria, Emilia Roma-
gna, Lombardia e Sicilia (tutte regioni aran-
cioni) hanno sottoscritto una lettera congiun-
ta, indirizzandola al premier Conte per chie-
dere l’arrivo immediato di nuovi ristori. «Alla
luce di questa situazione di profondissima
crisi in cui si dibattono migliaia di imprese
dei nostri territori, siamo — recita la lettera
— a chiedere che il Governo ci fornisca dove-
rose e puntuali rassicurazioni circa un’imme-
diata messa in campo di ristori e della loro
quantificazione».
A lenire qualche preoccupazione è intanto
l’avvenuto invio, da parte dell’Agenzia delle
Entrate, dei bonifici per i ristori del Decreto
Natale, circa 628 milioni di euro che arrive-
ranno sul conto corrente delle partite Iva dan-
neggiate dalle restrizioni adottate durante le
festività natalizie. Ad oggi il valore complessi-
vo dei contributi e dei ristori erogati dal-
l’Agenzia durante l’emergenza sanitaria ha
raggiunto quota 10 miliardi, accreditati con
3,3 milioni di bonifici sui conti correnti dei
beneficiari.
Andrea Ducci
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 8 Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera

Primo piano La seconda ondata

VersoilnuovoDpcm:divietimassimicon250casiasettimana
su100milaabitanti.Arischio5regioni.ConRta0,50tuttoaperto
LE MISURE E LA
Zone rosse, criteri più rigorosi
Ma debutterà la «fascia bianca»
di Fiorenza Sarzanini vo indicatore per la valutazio- condividere ogni punto da in- alto contagio da Covid-19 si

● La parola
Le fasce ne dei contagi per evitare che serire nel provvedimento. E a rimanga in una fascia bassa

D
nelle aree di massimo rischio loro dovrebbe comunicare di rischio. Esattamente come
ivieti e restrizioni si rimanga in una fascia bas- anche la decisione, peraltro è successo in questa settima-
La zona rossa prorogati, criteri più sa: con 250 contagi a settima-
DPCM scontata, di prorogare lo stato na in Veneto che nonostante
«automatica» rigorosi per entrare na su 100.000 abitanti si va di emergenza almeno fino al l’altissimo numero di nuovi
in zona rossa, ma an- automaticamente in zona 30 giugno. Un regime che positivi poteva rimanere in
Per evitare che che una zona bianca dove ci rossa. E dunque si cerca di È un decreto emanato consente l’emissione dei fascia gialla secondo l’incro-
le regioni ad alto sarà libertà di spostamento e premiare le aree più virtuose direttamente dal Dpcm e delle ordinanze del cio dei dati che tengono con-
contagio restino in una tutte le attività saranno aper- e di proteggere quelle che presidente del Consiglio e ministro della Salute e una to della tenuta delle strutture
fascia bassa di rischio, te. A pochi giorni dalla messa non sono ancora sotto con- non dall’intero Consiglio serie di provvedimenti attri- sanitarie. Ma ha chiesto di en-
il prossimo Dpcm a punto del nuovo Dpcm il trollo per l’alto numero di dei ministri. Formalmente buiti proprio alle Regioni per trare in arancione per avere
dovrebbe prevedere governo si compatta sulla ne- contagi causato soprattutto i Dpcm sono atti di procedere d’urgenza, ma an- misure più restrittive. E dun-
automaticamente cessità di «aprire una pro- da assembramenti e feste secondo grado, poiché che di far proseguire lo smart que secondo le nuove regole
la zona rossa con 250 spettiva per i cittadini». La abusive che continuano a es- nella gerarchia giuridico- working dei dipendenti pub- se in una settimana ci saran-
contagi a settimana soglia di ingresso di quella sere organizzate. E per far ri- istituzionale sono di rango blici. no più di 250 contagi ogni
su 100.000 abitanti c h e p ot re b b e d i ve n t a re partire l’attività sportiva. inferiore rispetto alla 100.000 abitanti si andrà au-
«un’isola felice» sarà decisa Mantenendo il coprifuoco legge. Non coinvolgono La fascia rossa tomaticamente in zona rossa.
Zona arancione: nelle prossime ore consul- dalle 22 alle 5. l’intero Parlamento, ma L’altro argomento prioritario La novità sarà introdotta già
tando scienziati e governato- hanno il vantaggio di è quello dell’ingresso auto- nel prossimo Dpcm.
si resta nel Comune ri, ma appare scontato che Lo stato d’emergenza essere rapidi e quindi matico in fascia rossa. Sono
non potrà essere oltre un Rt Il ministro degli Affari regio- particolarmente adatti stati gli scienziati dell’Iss a Cinque a rischio
Spostamenti liberi pari a 0,50. Anche perché si è nali Francesco Boccia ha con- alle emergenze come nel formulare la proposta già Secondo i dati del monitorag-
dalle 5 alle 22 ma solo già deciso — d’accordo con le vocato per domani mattina i caso della pandemia condivisa dal Cts. Obiettivo è gio settimanale reso noto ve-
entro il proprio comune Regioni — di inserire un nuo- governatori per affrontare e evitare che nelle Regioni ad nerdì, il Veneto aveva un’inci-
(a eccezione dei
residenti dei comuni
fino a 5.000 abitanti
che possono muoversi
in un raggio di 30 km ).
Aperti i negozi,
chiusi bar e ristoranti

Zona gialla: vietati

i viaggi tra regioni
Aperti i negozi, i bar e i
ristoranti fino alle 18, i
parrucchieri e i centri
estetici. Vietato
spostarsi tra le regioni.
Rimane il coprifuoco
alle 22 e il divieto di
assembramento,
l’obbligo di mascherina
all’aperto e al chiuso

Zona bianca:
«liberi» con Rt 0,50
Il parametro della
soglia per l’ingresso
in questa fascia
potrebbe essere Rt pari
a 0,50. Qui le attività
rimangono aperte
e gli spostamenti sono
liberi; rimane l’obbligo
della mascherina
e del distanziamento
Assembramento Can Yaman, prossimo interprete di Sandokan, circondato dai fan a Roma venerdì sera davanti al suo hotel dopo che era stato invitato a salutarli solo dal balcone (foto da Instagram)

Altri 20 mila casi, il tasso di positività scende all’11,6%

Il Veneto è la regione con il maggior numero di vittime e contagi. Eseguiti 172.119 tamponi. I morti sono 483
ROMA Siamo sempre dentro la di positivi in rapporto ai test. TotalePositivi Var. quotidiana motivo, a fronte di un tasso di
seconda ondata con il rischio,
ormai sempre più concreto,
I guariti e i dimessi sono ol-
tre un milione e 600 mila dal-
2.257.866 attualmente
variazione Guariti Deceduti contagi decessi
+63
positività in calo, che aumen-
tano di oltre 2 mila i positivi
i casi totali finora quotidiana Lombardia
55.437 416.326 25.728 +2.506
di andare incontro ad una ter- l’inizio della pandemia, 17 mi- Veneto 89.451 187.023 7.345 +3.100 +82 giornalieri: sono stati eseguiti
za e ad un nuovo picco, senza la quelli con test negativo ieri, Positivi attualmente contagi Piemonte 15.829 182.165 8.165 +1.532 +32 in un giorno infatti 172.119
essere usciti da quella prece- mentre gli attuali positivi so- 572.842 Campania
+19.978 Emilia-Romagna 58.368
75.276 120.127
122.054
3.115 +1.263
8.279 +1.790
+36
+69
tamponi, 31.852 in più di
dente. no ancora 572.842 persone, in Guariti Lazio 78.169 95.632 4.114 +1.543 +54 quanto registrato nel bolletti-
Sono 19.978 i nuovi casi, aumento di 2.453 (venerdì no di venerdì.
ancora così vicini ai 20 mila, e erano più di 600 in meno). 1.606.630 Toscana
decessi Sicilia
9.105
40.398
111.534
63.229
3.840 +529
2.695 +1.839
+10
+31 Veneto primo nella tabella
483 sono i morti in un giorno, Per quanto riguarda gli Deceduti Puglia 54.735 43.068 2.648 +1.499 +27 per regioni dei nuovi casi:
per un totale di 78.394 vitti- ospedali questa la situazione: 78.394 +483 Liguria 5.144 55.257 2.999 +526 +19 3.100 in un giorno, e 82 morti.
Friuli-Venezia Giulia 12.890 40.825 1.876 +1.015 +14
me, secondo il bollettino di 23.260 i ricoverati con sinto- +688 +9 Segue la Lombardia con 2.506
sabato 9 gennaio. Ma il tasso mi nei reparti Covid ordinari, L'INCREMENTO DEI NUOVI CONTAGI Marche 14.606 29.837 1.685
positivi e 63 deceduti, quindi
(in %) Abruzzo 11.263 24.901 1.274 +400 +5
di positività ora scende, 11,6% in diminuzione di 53. Nelle Sardegna 17.142 15.534 817 +305 +7 Sicilia (1.839 e 31 vittime),
+1,05

+0,89
+0,93

mentre venerdì era 12,5%. terapie intensive restano in Prov. aut. Bolzano 11.523 18.956 778 +380 +9 Emilia-Romagna (1.788 con
+0,83
+0,78
+0,66
+0,56

Umbria 4.237 25.760 652 +295 +4

+0,7

Questo rapporto tra tamponi condizioni più gravi 2.593 pa- 69 decessi), Lazio (1.543 e 54
+0,5

Calabria 9.270 16.746 509 +423 +1

effettuati e positivi trovati, zienti, con 6 posti letto occu- Prov. aut. Trento 1.838 20.451 1.006 +142 +8
morti). Nessuna regione ha
tuttavia, oscilla da settimane pati in più rispetto al giorno Basilicata 6.559 4.941 271 +143 +2 registrato zero nuovi casi e ze-
e non si abbassa mai di molto. prima e 183 nuovi ingressi. 1 2 3 4 5 6 7 8 Ieri Valle d'Aosta 437 6.661 388 +22 - ro decessi.
Mai si è allontanato troppo Alto il numero dei tamponi GENNAIO Molise 1.165 5.603 210 +38 1 Mariolina Iossa
dal numero 10. Dieci per cento in un giorno, ed è per questo Fonte: dati Protezione civile alle 17 di ieri Corriere della Sera © RIPRODUZIONE RISERVATA
 Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021
PRIMO PIANO 9
#

PREVENZIONE La carenza di preparati e le strategie per ampliare la copertura

denza in sette giorni di 454,31
casi per 100mila abitanti. Sa-
rebbe dunque entrato in zona
rossa come l’Emilia-Roma-
gna, la provincia di Bolzano,
il Friuli-Venezia Giulia e le
Marche.
La fascia bianca
L’esperto: «Si rischia di compromettere l’efficacia»
«Si potrebbe indicare un’inci-
denza del contagio di 50 casi
per 100mila abitanti, che è un
indice Rt quasi a zero, come è
Domande
e risposte I vaccini funzionano
se si ritarda il richiamo
stato la scorsa estate».
Attività sportiva
Il nuovo Dpcm vieterà l’aper-
tura di palestre e piscine, ma

per fare a più persone

Nello stesso incontro dovrà il ministro dello Sport Vin-
essere fissata la soglia per cenzo Spadafora è al lavoro
l’ingresso in fascia bianca, con il Cts per garantire un ri-
dove c’è libertà di spostamen- torno graduale alla normalità

to e le attività sono aperte. Il
parametro potrebbe essere Rt
pari a 0,50 ma si stanno valu-
tando anche altri criteri pro-
prio perché dovrà essere ga-
rantito che il virus non possa
circolare. Nelle «regioni
bianche» potrebbero riaprire
i luoghi della cultura, come
musei, teatri, sale da concerto
e cinema. I bar e i ristoranti
lavorerebbero senza limiti di
orario e anche piscine e pale-
stre tornerebbero a funziona-
re a pieno ritmo. Sempre pe-
rò mantenendo le regole base
di contenimento, come ma-
scherina obbligatoria, distan-
quantomeno per gli sport in-
dividuali. Nella proposta che
si sta mettendo a punto rima-
ne confermato che in zona
rossa non potrà essere svolta
alcuna attività sportiva tran-
ne quella individuale all’aper-
to. In arancione e in giallo so-
no bloccate tutte le attività
sportive di contatto. Ma in
giallo si può pensare di auto-
rizzare le lezioni individuali,
anche se gli scienziati conti-
nuano a raccomandare la
massima cautela nell’uso di
docce e spogliatoi. Un proget-
to che non sarà comunque
immediato e che sarà condi-
di Margherita De Bac
1 Per sopperire alla caren-
za di vaccini si cerca di ri-
correre a strategie di ri-
sparmio delle scorte.
Quali sono?
Alcune proposte sono con-
tenute in tre articoli pubblica-
ti il 5 gennaio sulla prestigio-
la prima iniezione
mane dal primo inoculo. Il ri-
schio di pratiche alternative è
avere una popolazione protet-
ta in modo incompleto e ve-
der compromessa l’efficacia
del vaccino che, se sommini-
strato correttamente, funzio-
na al 90-95%».
3 La Gran Bretagna ha de-
ciso di programmare il
richiamo a 12 settimane
studi con una sola pun-
tura l’efficacia della
profilassi scenderebbe
al 50%, quasi dimezza-
ta. Solo il rispetto della
schedula vaccinale dà la
certezza del massimo risul-
tato. L’Italia segue questa li-
nea».
seconda dose assicura
una durata a lungo
termine dell’immu-
nità. Questa scelta
«di sanità pubblica»
è stata contestata negli
Usa dal virologo Anthony
Fauci, il principale consulente

4 È una scelta di sanità

pubblica?
americano sul Covid.

5 Perché allora l’Organiz-

ziamento e divieto di assem-
bramento. La conferma arriva
dal coordinatore del Cts Ago-
stino Miozzo che parla di «se-
gnale di speranza» e spiega:
Assembramenti in tutta Italia
FollaperCanYaman,
zionato proprio dall’anda-
mento della curva epidemio-
logica.
fsarzanini@corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
sa rivista americana Annals
Internal Medicine. Una di
queste punta sulla sommini-
strazione in una prima fase di
una sola dose anziché due. In
tal modo, secondo gli autori,
si marcerebbe velocemente
verso il controllo dell’epide-
mia «in quanto, pur in assen-
za di una protezione comple-
ta, il tasso di trasmissione del
dalla prima dose. Su
quale presupposto?
«È l’indicazione del Comi-
tato consultivo dell’agenzia
del farmaco inglese, Mhra —
spiega Ieraci —. Lo scopo è
vaccinare il più alto numero
di persone fragili prevedendo
che, nel corso della campa-
gna, non ci siano fiale suffi-
cienti per tutti. Una delle in-
Sì, nella lettera inviata il 31
dicembre ai medici dal mini-
stero della Salute britannico,
la scorta limitata di dosi viene
definita «una realtà che non
si può rimuovere». Il Comita-
to sostiene che a 2-3 settima-
ne dall’iniezione i due prepa-
rati di Pfizer e AstraZeneca
(approvato da Mhra il 30 di-
cembre) inducono «la mag-
zazione mondiale della
sanità ha dichiarato che
l’intervallo fra le dosi di
Pfizer-BioNTech può es-
sere esteso fino a 42 gior-
ni, vale a dire 6 settima-
ne?
«L’Oms — dice Ieraci — si
rivolge a tutti gli Stati membri
che sono 194 e fra essi molti
sono in grande difficoltà eco-
nomica e sociale a prescinde-

multatol’attore virus verrebbe abbassato» fi-

no a fermarne la circolazione.
Sarebbe oltretutto eticamente
Allarmemovida valida la scelta di garantire su-
bito uno «scudo» al più am-
pio numero di persone invece
ROMA Ieri è ripartito dalla Capitale con un che privilegiarne alcune.
verbale da 400 euro in tasca per aver violato
le norme anti-assembramento. Dopo la festa 2 È un percorso corretto?
Secondo Roberto Ieraci,
con le fan, un duro colpo per l’attore turco
Can Yaman, 32 anni, presto interprete di
referente del gruppo strategi-
co per le vaccinazioni della
«Sandokan» sullo schermo, che i carabinieri Regione Lazio «queste di-
hanno sanzionato per il bagno di folla
proibito di venerdì sera fuori dall’Hotel
Eden, vicino a via Veneto, nonostante fosse
stato invitato dagli addetti all’ordine
pubblico a salutare alcune centinaia di sue
scussioni sono molto utili
perché la mancanza di vaccini
è un grosso problema. Però
bisogna fare attenzione. Il
vaccino Pfizer-BioNTech, il
ammiratrici solo dal balcone della camera. primo ad essere stato adope-
Sulla vicenda — finita su Instagram grazie a rato negli Usa e nell’Ue, co-
un video postato dal regista Ferzan Ozpetek mincia a costruire la barriera
— il capo della polizia Franco Gabrielli ha anticorpale circa 10 giorni do-
chiesto una relazione. Ma assembramenti a po l’iniezione e c’è bisogno di
rischio contagio ci sono stati anche a un richiamo per rafforzare
Cagliari (davanti a un chiosco bar), a Milano l’immunità. Mancano dati
(festa in un hotel in centro) e a Lucca scientifici a supporto di com-
(discoteca all’aperto a Porta dei Borghi). A portamenti diversi. La scheda
Gallarate (Varese) infine rissa stile-Pincio fra tecnica del farmaco indica la
un centinaio di ragazzi, alcuni dei quali necessità di un richiamo do-
anche armati di catene. Il passaparola per lo po 3 settimane. Il preparato di
scontro era partito già venerdì a scuola. Moderna, che arriverà la pros-
(r.fr.) © RIPRODUZIONE RISERVATA sima settimana anche in Ita-
lia, fissa il richiamo a 4 setti-
cognite riguarda la durata
dell’immunità prodotta dalla
prima dose. Secondo alcuni
giore protezione iniziale» dal-
la malattia, specialmente dal-
le conseguenze più gravi. La
re dal Covid-19. L’agenzia del-
l’Onu ha offerto dunque la
possibilità in casi eccezionali
Lombardia
di sfruttare le prime dosi di-
sponibili anche se significhe-
rà ritardare la somministra-
zione delle seconde. Di fronte
Moratti: «Aumentare a problemi di fornitura o si-
tuazione epidemiologica gra-
le somministrazioni» ve i Paesi potranno seguire
questo protocollo di ripiego».
6 Anche la «via italiana»
T re priorità: rivedere «in tempi rapidi»
la legge sulla sanità, «migliorare
subito» la medicina territoriale e
dedicare «un’attenzione particolare» a liste
d’attesa e altre patologie. È il programma
che consiste nel ricavare
da un flacone di vaccino
6 dosi anziché 5 dipende
dall’esigenza di fare te-
soro della materia pri-
di Letizia Moratti, neo assessore al Welfare ma?
L’esordio e vicepresidente della Lombardia. «Il mio «Sì, l’agenzia europea del
Letizia Moratti, compito è quello di cercare di fare al farmaco Ema ha approvato
71 anni, ieri alla meglio e, quindi, di migliorare laddove subito dopo l’aggiornamento
presentazione possibile. Tra le priorità c’è quella di della scheda tecnica del vacci-
dei nuovi proseguire nel piano vaccini e, no Pfizer-BioNTech, preve-
membri della possibilmente, di incrementarlo e dendo l’uso di un massimo di
giunta lombarda migliorarlo, ma dipenderà molto dalle 6 dosi purché il prelievo dal-
(Ansa) dosi che ci darà il governo» ha detto l’unico flacone venga effettua-
Moratti alla prima uscita della giunta to con siringhe graduate, di
guidata da Attilio Fontana ridisegnata dal precisione, evitando di me-
rimpasto voluto da Matteo Salvini e Silvio scolare i residui di contenitori
Berlusconi. diversi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA mdebac@rcs.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Basilio,immunea103anni.Ilweb:dovevicedereladose
Firenze, l’ospite della Rsa sopravvissuto al lager: «Odiatori online? A me non fanno paura, diteglielo»
FIRENZE «Gli odiatori? E chi gliono, per me non fa diffe- Ma non per l’eroico Basilio, In Toscana e uno dei pochi ad essere so- niamo i centenari», che «al-
La vicenda mai sono questi giovanotti?», renza, figuriamoci se ho pau- una vita da macellaio a Pon- La vaccinazione pravvissuto. Gli toccò la Polo- meno potevano aspettare che
chiede con un sorriso nonno ra». tassieve e, dopo l’8 settembre somministrata nia, sfidò gelo, SS e migliaia fosse positivo» e un’altra raffi-
Nonno Basilio Basilio, 103 anni portati che è E come potrebbe averla Ba- del 1943, uno dei tanti soldati a Basilio di chilometri e quando lo vi- ca di idiozie. Parole che, per
Basilio, 103 un incanto, il più anziano ad silio Pompei, decorato e pre- italiani a essere rastrellati e Pompei, dero tornare a casa i parenti fortuna, hanno fatto sobbal-
anni, è il più essere stato vaccinato in To- miato, capace di sfidare i nazi- deportati dall’esercito nazista 103 anni (Ansa) pensarono che fosse un fanta- zare Giampaolo Giannelli, vi-
anziano scana e «amatissimo ospite» sti e fuggire da un campo di sma. «Il mio segreto fu il co- cecoordinatore provinciale di
ad essere stato di Villa San Biagio, Rsa di Di- concentramento in Polonia e raggio, ero giovane ne avevo Forza Italia, che per primo ha
vaccinato comano, paese di cinquemila tornare a casa a piedi sfinito come un leone — spiega Basi- denunciato «l’odiosa vicen-
in Toscana anime tra Mugello e Valdisie- ma sano e salvo? «Altro che lio — ma ne ho ancora tanto, da» sulla Nazione. «Hanno
ve. vecchio, lui è più in gamba di ditelo pure a questi odiatori». colpito una persona che ha
È stato attac- Quando qualcuno gli spie- tanti giovinastri che sprolo- Odiatori che, al calduccio molto da insegnare a tutti noi
cato e criticato ga che sono personaggi un quiano su internet e sino a davanti a una tastiera, gliene — dice Giannelli — e se oggi
sui «social» po’ inquietanti che l’hanno pochi mesi fa guidava ancora hanno dette di tutti i colori. questi vigliacchi leoni da ta-
perché «così criticato sui «social» perché l’auto — dicono in coro il di- Gli hanno dato del vecchio stiera hanno la libertà di poter
vecchio» «così vecchio» ha accettato di rettore Francesco Melani e i egoista perché toglieva i vac- scrivere qualsiasi cosa è pro-
avrebbe fare il vaccino anti-Covid inve- dipendenti della Rsa dove Ba- cini ai bambini, hanno scritto prio grazie al sacrificio di per-
dovuto cedere ce di lasciarlo ai giovani, allar- silio vive da tempo ed è diven- che Basilio si doveva accon- sone come nonno Basilio».
il vaccino ga le braccia. E poi esclama tato un mito —. Queste offese tentare di essere arrivato a 103 Marco Gasperetti
anti-Covid con una lucidità incredibile: sono state una pugnalata per anni. E ancora che «facciamo mgasperetti@corriere.it
ai più giovani «Scrivano pure che cosa vo- tutti noi». morire i quarantenni e vacci- © RIPRODUZIONE RISERVATA
 10 Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021 11
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Primo piano La seconda ondata

L’ISTRUZIONE AzzolinareplicaalleaccusediZingarettiealtripresidenti:
secondannanoiragazzisiassumerannolaresponsabilità

«Le Regioni senza scuola? suo piano scuola, Zaia l’ha in-
vitata a rileggere don Sturzo
e Zingaretti la accusa di far
salire i contagi. Come rispon-

Ma i giovani per i governatori

de, per nome e cognome?
«Rispetto l’opinione di tut-
ti ma non si può usare la
scuola come terreno di scon-
tro politico. Devono capire

possono bere aperitivi al bar»

di Gianna Fregonara
e Monica Guerzoni
ROMA Oggi è un anno che Lu-
cia Azzolina siede alla scriva-
nia di Benedetto Croce, do-
mani ci saranno gli studenti e
i genitori in piazza. La mini-
stra dell’Istruzione si è scon-
trata anche con il segretario
del Partito democratico Nico-
la Zingaretti, ma con la crisi
di governo alle porte evita di
inasprire la polemica con il
Pd e attacca i presidenti delle
Regioni.
Domani le scuole superiori
non ripartono in presenza se
natore del Lazio Nicola Zin-
garetti?
«Guardiamo le date, i go-
vernatori hanno deciso di
prorogare prima ancora i ve-
dere i risultati del monitorag-
gio sulle fasce di rischio».
Forse sapevano che la si-
tuazione stava peggiorando?
Che si tema l’arrivo della ter-
za ondata non è un segreto.
«Capisco le preoccupazio-
ni sui rischi legati al periodi
di Natale ma le Regioni han-
no potere di operare anche al-
tre restrizioni, perché si col-
pisce solo la scuola?»
Il rischio di aprire e poi ri-
chiudere c’è. Per esempio in
Lombardia, il
«Rivendico l’idea della
Dad, ma non potrà mai sosti-
tuire la didattica in presenza.
Ricevo lettere di studenti
molto arrabbiati, apatici, de-
lusi o che si sentono trattati
da untori. Sapete quante fa-
miglie chiamano le Asl per
questi problemi? C’è un’inda-
gine dell’ordine degli psicolo-
gi molto preoccupante sulla
chiusura prolungata».
Lei se la sente, con il Covid
che corre e la variante inglese
che fa paura, di dire ai geni-
tori che la scuola superiore
può riaprire in sicurezza?
«Devono spiegarmi per-
ché, dove è quasi tutto aperto,
gli studenti al pomeriggio
possono andare a prendere
l’aperitivo, mentre non pos-
sono andare in classe con la
mascherina, l’igienizzante e i
banchi separati. Il punto è
culturale, non sanitario».
Bonaccini definì surreale il
che la scuola è un’ancora di
salvezza per famiglie disagia-
te, se condannano migliaia di
studenti all’abbandono se ne
assumeranno la responsabili-
tà»».
Renzi vuole vaccinare i do-
centi. E lo chiedono anche i
sindacati: non è che una buo-
na intenzione rischia di di-
ventare un alibi per non tor-
nare in classe prima che i
prof siano vaccinati?
«Sui vaccini il governo e il
commissario Arcuri stanno
facendo un ottimo lavoro. Il
piano lo ha deciso la Salute e
si prevede che in una prima
fase si vaccinino i sanitari e i
nostri nonni. Dopo ho chie-
sto e ottenuto che tocchi al
personale scolastico».
È solo Renzi che indeboli-
sce Conte, o anche il Pd?
«Siamo tutti abbastanza
compatti nel dire quanto il

❞
presidente Attilio
Chi è Fontana teme di
Lucia dover tornare in
Azzolina, zona rossa.
38 anni, «Ma perché L’impegno
ministra nelle zone gialle e C’era un accordo. Non si
5 Stelle arancioni è quasi
dell’Istru- tutto aperto, tran- capisce perché quasi
zione ne la scuola? Non tutto il resto invece
nel Conte II è l’untrice del Pa- può essere aperto
ese, lo dicono stu-
di del Bambin Ge-
non in tre regioni. Ci saranno sù, dell’Istituto superiore di premier abbia lavorato bene,
proteste e sit-in: genitori e sanità e tanti altri. Le Regioni non vedo il tentativo di inde-
studenti ce l’hanno anche hanno preso un impegno bolirlo. Se ci sono differenze,
con lei, ministra. scritto per garantire una cor- chiedo a tutti di essere re-
«Rispetto alle superiori il sia preferenziale nel traccia- sponsabili. Se ci sono critici-
governo ha fatto tutto quello mento dedicato alle scuole». tà, ci si siede a un tavolo fin-
che poteva e gli impegni li ha Gli studenti dicono che fa- ché si trova la sintesi. I cittadi-
mantenuti grazie anche al la- te lo scaricabarile tra gover- ni hanno altri problemi, an-
voro importante dei prefetti e no e Regioni, è così? che economici. La politica ha
della comunità scolastica. «Non c’è nessuno scarica- il dovere di essere responsa-
Vorrei ricordare che il 23 di- barile. Il governo ha fatto la bile e pensare a loro, prima
cembre è stata firmata al- sua parte. Alcuni presidenti che ai propri interessi».
l’unanimità l’intesa con le Re- non si rendono conto che La maggioranza cammina
gioni che prevedeva il rientro chiudendo le scuole produ- sul burrone della crisi. Come
il 7 gennaio». cono un danno economico al pensate di continuare a go-
Perché avete cambiato Paese, che pagherà la man- vernare col Pd se non riuscite
idea? canza di competenza dei suoi a mettervi d’accordo neppure
«Per me gli accordi sono giovani. Ma è anche un danno sulla scuola?
importanti, se si scrivono de- umano e relazionale. Faccio i «Nel governo, anche se con
vono essere mantenuti. Inve- complimenti a Giani e Nar- sensibilità diverse, le sintesi
ce molte Regioni si sono sfila- della perché la Toscana riapre si trovano».
te: sarebbe bene che le fami- e così Valle d’Aosta, Abruzzo, Si parla di totoministri, ma
glie e gli studenti capissero oltre al Trentino-Alto Adige il suo nome non compare più

perché. Si chiude prima la
scuola perché socialmente è
stata messa nel fondo dello
sgabuzzino».
Socialmente o politica-
mente? Sulla scuola il gover-
no è diviso e i presidenti di
Regione sono contro la sua
proposta, compreso il gover-
5 2,5
A Roma Banchi in una palestra del liceo scientifico Newton in attesa di una ripresa delle lezioni in presenza (Ansa)
dove è già aperta, che hanno in cima alla lista. Come mai,
lavorato meglio di altri». dopo tutte le contestazioni
Anche professori, presidi e che ha ricevuto?
studenti sono divisi sul ritor- «Non leggo il totoministri,
no a scuola. Messi di fronte milioni milioni voglio stare concentrata sulla
agli allarmi e alla scelta con Gli allievi della scuola Gli studenti delle superiori: per risoluzione dei problemi del-
la didattica a distanza non dell’infanzia, delle elementari loro il governo ha fissato il la scuola e il Movimento mi
sanno bene che cosa sia me- e delle medie che sono tornati rientro domani, al 50%, ma 16 sta dando una grossa mano».
glio. in classe il 7 gennaio regioni hanno scelto la Dad © RIPRODUZIONE RISERVATA

La Lettera
«L’esempiochedainsegnantidobbiamodare»

C
aro direttore,
l’inattesa posticipazione della
riapertura delle scuole superiori
dopo le vacanze di Natale allarma
gli animi di docenti e studenti. La didattica
a distanza ha fatto esplodere problemi già
presenti: disinteresse, demotivazione e
persino rischi di abbandono scolastico.
Nessuno dubita che tornare a far lezione
in presenza possa fare la differenza,
ma non sarà certo questa la soluzione
dei problemi su cui la chiusura delle scuole
ha aperto uno squarcio. Come insegnanti,
vorremmo anzitutto ammettere che
anche noi ci troviamo in difficoltà simili a
quelle che stanno vivendo i ragazzi: paura
del contagio, ritiro sociale e appiattimento
del desiderio. Come stare davanti a un
ragazzo che ha perso un parente per
l’epidemia, o che ha smesso di venire
a scuola perché si è lasciato divorare
dall’apatia e dal disinteresse? Ognuno di noi
è dovuto tornare a un’esperienza vitale che
permette di far lezione con la speranza
stampata sulla faccia. Si rivela attuale come
non mai l’affermazione di Pasolini:
«Se qualcuno ti avesse educato, non potrebbe
averlo fatto che col suo essere, non col suo
parlare». In presenza o a distanza, è il nostro
esserci a offrire una provocazione
all’inquietudine o al disinteresse dei ragazzi.
L’insegnamento è così restituito alla sua
bellezza originaria: la libertà dell’insegnante
in dialogo con la libertà dei ragazzi attraverso
i contenuti di ogni giorno. Come è accaduto a
un’insegnante che ha captato un dialogo tra
i suoi studenti sul senso della vita. «Alla
vostra età avevo la stessa domanda, e quando
il senso della vita ha bussato alla mia porta,
gli ho aperto. Il senso della vita vi verrà a
trovare. Ve lo assicuro». Si crea un silenzio
palpabile persino nell’aula virtuale e la
lezione continua con le facce di insegnante e
alunni diverse. O come quando, alla fine
dell’ultima lezione prima delle vacanze, i
video si spengono, per riaccendersi subito
dopo mostrando tanti «Grazie prof!» scritti a
mano su fogli di quaderno. «Perché?». La prof
è commossa. «Perché nella fatica di questo
periodo lei ha dato il cento per cento, poteva
non farlo... E ci ha sempre ascoltato». Siamo
certi che da quei barlumi verrà l’energia
necessaria per affrontare la fatica del presente
e ricostruire il nostro Paese. I ragazzi possono
impararlo già oggi, vedendo insegnanti
indomiti nel comunicare ciò che ci dà
speranza e certezza nella positività della vita.
Francesco Barberis, Pierluigi Banna,
Francesca Zanelli, Andrea Mencarelli,
Tommaso Montorfano,
Simone Invernizzi, Angela Frati,
Alessandra Brambilla, Alfonso Ruggiero
Insegnanti e educatori di Comunione e liberazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 12
Primo piano
Coronavirus: casi e decessi
IN EUROPA Casi totali per milione di abitanti
Morti totali per milione di abitanti
Regno Unito
1.188
Irlanda
469
Belgio
1.721
Lussemburgo
840
Svizzera
946
Francia
1.032
ITALIA
1.298
Spagna
1.109
Portogallo
756
Fonte Worldometers, dati aggiornati a ieri
«Ecco perché dobbiamo
L’ANALISI piegare il virus
entro i prossimi 2 mesi»
di Laura Cuppini
I
l virus è tornato a morde-
re e in questa fase ciò che
pesa di più è l’incertezza.
Una exit strategy precisa
non c’è (e non potrebbe esser-
ci): troppe le variabili in gio-
co, le opzioni possibili. Come
la comparsa di nuove varianti,
la campagna vaccinale che
inizia a entrare nel vivo, la
mancanza di farmaci efficaci.
Per vedere i primi effetti di
massa dei vaccini serviranno
alcuni mesi: gli occhi sono
puntati alla fine della prima-
vera come possibile avvio del-
lo sprint finale che ci porterà
fuori dal dramma. Ma secon-
do diversi esperti è bene fissa-
re uno step intermedio di ve-
rifica degli obiettivi raggiunti.
«Se, idealmente a Pasqua (ini-
zio aprile, ndr), avessimo vac-
cinato una buona parte della
popolazione, assisteremmo
probabilmente a una minor
circolazione del virus — affer-
ma Massimo Galli, primario
di Malattie infettive all’Ospe-
dale Sacco di Milano —. Nelle
zone più colpite dalla prima
ondata, come Lodi e Berga-
mo, i guariti sono stati tra il
20 e il 40%: questo ha frenato
in parte il virus nella seconda
ondata e le infezioni sono sta-
te meno che in altre aree. Con
i vaccini dovrebbe accadere la
stessa cosa. Per accelerare la
campagna si potrebbe pensa-
re a concentrare un numero
elevato di somministrazioni
in due o più settimane dedi-
cate, in cui le altre attività ven-
gano il più possibile limitate.
Con il risultato di frenare la
Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera
La seconda ondata
Svezia 48.308
931
Olanda 50.495
717
44.326
Danimarca 31.060
266
27.360
Germania 22.656
484
56.878
Repubblica 76.750
Ceca
1.211
75.847
Slovacchia 37.582
519
55.018
Austria 41.964
740
42.038
Bulgaria 30.056
1.167
37.373
Croazia 53.605
1.061
43.845
Grecia 13.879
503
46.772
Slovenia 66.624
1.430
Gli antidoti
circolazione del virus e in pa- vista della risposta anticorpa- verifica e controllo per cui ha ficaci sulle varianti come sul
rallelo alzare la percentuale le — sottolinea Carlo Federico una capacità di mutazione li- La comparsa delle ultime due ceppo «originale» per cui so-
degli immuni con il vaccino. Perno, direttore dell’Unità di mitata: questo lo rende incli- varianti degne di interesse no stati creati? Siamo ancora
Ma tanto dipende da quante Microbiologia all’Ospedale ne ad essere bersaglio di vac- (prima c’erano state la fami- nel campo delle ipotesi, ma
dosi avremo e quando». pediatrico Bambino Gesù di cini. Il contrario di quanto ac- gerata D, la spagnola, quella gli studi sono in corso e pre-
Roma —. Sars-CoV-2 ha, al cade con Hiv e virus dell’epa- identificata nei visoni danesi) sto si avranno i risultati. Di-
Le varianti contrario di molti altri espo- tite C, che si modificano ha portato la comunità scien- versi esperti hanno espresso
La lotta contro Sars-CoV-2 so- nenti della sua famiglia (virus continuamente in modo so- tifica a farsi alcune domande. una linea ottimista. «È alta-
miglia sempre più a una lun- a Rna), un sistema interno di stanziale». Una su tutte: i vaccini sono ef- mente probabile che i vaccini
ghissima partita a Risiko, in
cui la strategia e il tempo han-
no un ruolo fondamentale.
Un gioco in cui possono
spuntare in ogni momento
variabili impreviste. Oggi le
carte uscite dal cappello sono
la «inglese» e la «sudafrica-
na», due varianti ritenute
estremamente contagiose,
anche se non ci sono prove
che possano provocare una
malattia più grave. La variante
«B.1.1.7» (scoperta in Gran
Bretagna) è stata trovata in 43
Paesi e in Italia si contano una
ventina di casi. L’altra, oltre
che in Sudafrica, è stata regi-
strata nei Paesi Bassi, Israele e
Canada. In Brasile una donna
si sarebbe infettata una se-
conda volta il 26 ottobre con il
ceppo «501.V2» (sudafrica-
no), dopo il primo contagio
avvenuto a maggio. Il timore è
che questa variante sia più
«cattiva» e possa rendere dif-
ficile l’attivazione degli anti-
corpi. Per ora, però, non vi so-
no certezze al riguardo. Al
contrario sappiamo che le
nuove versioni del virus cor-
rono più veloci ed ecco per-
ché i contagi sono in aumento
in molti Paesi. «Tutti i virus si
modificano, sono state regi-
strate migliaia di piccole mu-
tazioni nell’intero genoma, la
stragrande maggioranza delle L’incontro L’abbraccio di Antonia Guidolin al marito Italo Salvadori quando erano entrambi ricoverati per Covid all’ospedale di Cittadella, nel Padovano (Ulss6 Euganea)
quali irrilevante dal punto di
Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021
PRIMO PIANO 13
#

NEL MONDO Casi totali per milione di abitanti Morti totali per milione di abitanti In Vaticano

Il Papa: vaccinarsi
59.743
67.780

60.000
54.547

è un dovere, io lo farò
52.632

50.000

E il suo medico
37.658

37.509

34.701

40.000
34.311

muore per Covid

33.212

30.998

30.000
23.150

I
19.977
l vaccino? «Io mi sono che perito della consulta
20.000 prenotato: sì, sì, si deve medica della Congregazione
fare». Stavolta a pro- delle cause dei santi. Soc-
muovere l’opzione vac- corsi era ricoverato per una
cinazione non è un virologo, patologia oncologica. Ma il
ma il Papa. Covid ne avrebbe aggravato
7.535

10.000
Lo fa proprio nel giorno in le condizioni, compromet-
4.074

2.769
Insieme cui piange la morte del suo tendone i polmoni e causan-
2.163
1.140

1.149

1.114
Papa Francesco medico personale, Fabrizio done, infine, il decesso, co-
975

888

887
985

946
690

543

437
395

421
450

109

11 con Fabrizio Soccorsi, dovuta a compli- me riportato dall’Osservato-

35
37

87

5
Soccorsi, canze polmonari indotte dal re Romano. Una notizia che
D
M
EP
R
OEG
R
ORESO il suo medico coronavirus. E lo fa con il ha scosso il Pontefice, che
personale, in una suo stile: parole semplici, era stato molto vicino al me-
foto d’archivio. diritte al punto. «Quando dico quando, nel 2017, perse
lia
a

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Ve dia

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ero bambino ricordo che c’è la figlia al termine di una

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Soccorsi, che
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Ge

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do
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Au

stata la crisi della poliomie- lunga malattia. In un viaggio

st
Ar

avrebbe compito
Co

Su
Ar

In

CdS
avremo dati sull’efficacia in
Gli scienziati e la strategia
Gli esperti ampie fasce di popolazione:
se saranno positivi potremo
79 anni lite e tanti bambini sono poi a Fatima Francesco lo volle
fra un mese, rimasti paralitici. Per questo accanto a sé, mentre depo-
c’era la disperazione per fare neva fiori alla Madonna.
era ricoverato
al Gemelli il vaccino. Quando è uscito il Il Papa ha annunciato che
per una vaccino te lo davano con lo la campagna vaccinale in Va-

per uscire dalla pandemia concentrarci su una strategia

di uscita dalla pandemia. At-
tenzione, non parliamo di
Galli: «Concentrare
eradicazione: la scomparsa
del virus, se mai avverrà, ri-
patologia
oncologica
zucchero, poi noi siamo cre-
sciuti all’ombra dei vaccini:
per il morbillo, per quello,
ticano inizierà questa setti-
mana. Lui non sarà il primo.
Aspetterà il suo turno che,
ed è morto
a causa per quell’altro, vaccini che ci da 84enne con qualche ac-
di complicazioni davano da bambini», ram- ciacco, arriverà comunque

le vaccinazioni in 15 giorni chiederà moltissimo tempo.

Il nostro obiettivo oggi è con-
viverci, rendendo i suoi effetti
dovute
al Covid-19
menta a tutti il Papa in
un’intervista rilasciata al
giornalista di Mediaset Fa-
presto.
Ieri sono stati vaccinati
anche la Regina d’Inghilter-
di forti restrizioni»
● Massimo (foto Ansa)
Galli, 69 anni, non letali. Non possiamo pe-
infettivologo. rò contare solo sui vaccini:

Salmaso: «Potenziare È primario di

Malattie infetti-
speriamo che possano arriva-
re farmaci efficaci per trattare
chi si ammala in modo grave.
lo studio delle varianti,
ve all’Ospedale
Sacco di Milano Ed è necessario potenziare la
e docente capacità di sequenziamento,

i vaccini sono adattabili» all’Università

di Milano
in Italia ancora largamente in-
sufficiente: solo così potremo
identificare eventuali nuove
varianti e seguirne la diffusio-
ne».
funzionino anche contro le loga Stefania Salmaso, già di-
varianti, perché la risposta rettrice del Centro nazionale Due mesi decisivi
anticorpale che provocano di epidemiologia, sorveglian- «I prossimi due mesi vedran-
non è diretta contro singoli za e promozione della salute no in atto un braccio di ferro
pezzi della proteina spike (do- dell’Istituto superiore di sani- tra noi e il virus — aggiunge
● Carlo
ve sono state osservate le mu- tà —. Peraltro i nuovi vaccini a Massimo Galli —. Dobbiamo
Federico Perno,
tazioni, ndr), ma contro l’inte- base di Rna messaggero pos- limitare il più possibile la sua
64 anni,
ra struttura della proteina sono essere modificati con diffusione, nella prospettiva
è direttore
stessa — afferma l’epidemio- estrema facilità. Entro l’estate che le vaccinazioni facciano
dell’Unità di
salire la barriera tra lui e le
Microbiologia
persone suscettibili di infe- bio Marchese Ragona e che ra Elisabetta II, 94 anni, e il
Nel Padovano all’Ospedale
pediatrico
zione. A questo proposito, va in onda stasera alle 20.40 principe consorte 99enne
non è necessario vaccinare le su Canale 5. Senza eludere il Filippo. E anche se di solito
Antonia e il bacio Bambino
Gesù di Roma
persone guarite da Covid, che
in Italia potrebbero essere cir-
problema della sfiducia nei
confronti del vaccino, Jorge
non viene data pubblicità al-
le questioni mediche dei Re-
al marito malato ca 5 milioni. Mentre la deci-
sione di distanziare le due do-
Mario Bergoglio, evidenzia:
«Non so perché qualcuno
ali, questa volta è stato deci-
so di comunicare pubblica-

nel reparto vicino si oltre le 3-4 settimane previ-

ste, per proteggere più perso-
ne, andrebbe presa solo in
dice che il vaccino è perico-
loso, ma se te lo presentano i
medici come una cosa che
mente l’avvenuta vaccinazio-
ne per prevenire inesattezze
e ulteriori speculazioni.
caso di assoluta necessità. Co- può andare bene, che non Tornando al Vaticano, nel-

I l bacio più dolce che ci sia. E poco

importa se c’è la mascherina
dell’ossigeno a dividere le labbra di chi si
ama da una vita. Ha commosso l’intero
ospedale di Cittadella, nel Padovano, la
● Stefania
Salmaso, 65
anni, ex diret-
trice del centro
me resistere nelle prossime
settimane, viste le avvisaglie
di ripresa dell’epidemia? Mi
auguro che ci sia ancora spa-
zio per strategie mirate: negli
La regina
ha dei pericoli speciali, per-
ché non prenderlo?». E ag-
giunge: «C’è un negazioni-
smo suicida che io non sa-
prei spiegare, ma oggi si de-
l’intervista il Papa commen-
ta anche i fatti Usa: «Anche
nella realtà più matura sem-
pre c’è qualcosa che non va,
di gente che prende una
storia di Italo Salvadori e Antonia Guidolin, nazionale di ultimi mesi, metaforicamente ve prendere il vaccino». Poi strada contro la comunità,
che dopo 17 giorni di ricovero, causa Epidemiologia, parlando, abbiamo seguito va oltre. «Credo che, etica- contro la democrazia, con-
coronavirus, in due reparti diversi, si sono sorveglianza diete disordinate per periodi mente, tutti devono prende- tro il bene comune. Grazie a
rivisti. Merito della tenacia di Antonia, 74 e promozione insufficienti, per poi sbragare re il vaccino. Non si deve di- Dio questo è scoppiato e si è
anni, che dopo oltre due settimane trascorse della salute ai primi segnali favorevoli re “mi sembra, non mi sem- potuto vedere bene perché
sdraiata su un letto ha chiesto a Sabrina, dell’Iss della bilancia. Bisogna trovare bra”. No: è un’opzione etica, così si può mettere il rime-
operatrice socio-sanitaria, di accompagnarla la quadra tra dieta stretta e ● Ieri al perché tu ti giochi la salute, dio. Sì, questo va condanna-
dal marito 72enne, anche lui ricoverato mantenimento, e non è facile. castello la vita, ma ti giochi anche la to, questo movimento così,
d’urgenza dal 31 dicembre. Un desiderio Un nuovo lockdown totale, ol- di Windsor vita e la salute di altri». prescindendo dalle perso-
prontamente esaudito: giusto il tempo, per tre a essere economicamente il medico È andata così anche per ne». E aggiunge: «Nessun
Antonia, di sedersi su una carrozzina, salire disastroso, rappresenterebbe della casa reale Fabrizio Soccorsi, medico popolo può vantarsi di non
per un piano con l’ascensore e arrivare nella anche l’ammissione di un fal- inglese che lo stesso Papa Francesco avere un giorno un caso di
stanza del suo Italo. Alla vista del marito limento. È un fatto però che ha sommi- aveva scelto e nominato, violenza, succede nella Sto-
Antonia, che ha da poco perso il fratello chi sta epidemiologicamente nistrato nell’agosto 2015. Avrebbe ria, ma dobbiamo capire be-
Roberto, 79 anni, mancato proprio per peggio, in questo momento una dose compiuto 79 anni fra un me- ne per non ripetere, impara-
coronavirus, si è alzata quasi di scatto dalla nel nostro Paese, è chi è stato di vaccino se, era primario emerito di re dalla Storia». Infine l’ap-
sedia a rotelle, si è avvicinata al letto di Italo più a lungo in giallo. Il virus si anche Epatologia del San Camillo pello di Bergoglio a pren-
e ha iniziato a baciarlo, tra lacrime di gioia. nutre col movimento e l’ag- alla Regina di Roma, docente universi- dersi cura del mondo e degli
«Ti aspetto a casa», gli ha detto prima di gregazione delle persone. Per Elisabetta II, tario e consulente della Di- altri: «Nessuno si salva da
essere dimessa poche ore dopo. affrontarlo nel modo giusto 94 anni, e al rezione di sanità e igiene del solo».
Gabriele Fusar Poli serve comunque un cambio di principe governatorato dello Stato Virginia Piccolillo
© RIPRODUZIONE RISERVATA rotta». consorte della Città del Vaticano, oltre © RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA Filippo, 99enne

 14 Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera

Primo piano ELEZIONI USA 2020

Censure anche alla galassia del leader, repubblicani all’attacco
I timori di nuove insurrezioni all’inaugurazione di Biden
L’AMERICA DOPO
Trump«spento»daTwitter
«Nonciridurrannoalsilenzio»
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ce, ha tolto di mezzo il po- no al disonorevole capolinea forma...Non saremo ridotti al

Tweet story
Il bottone più grosso
«Qualcuno informi
Kim Jong Un che
anche io ho un bottone
nucleare, solo che è
molto più grosso e
potente del suo, e
funziona»
3 gennaio 2018
Greta e le amiche
«Greta [Thunberg,
ndr] dovrebbe curare
il suo problema di
gestione della rabbia, e
andare a vedere un bel
film con le amiche.
Calma, Greta, calma!»
12 dicembre 2019
L’annuncio del Covid
«Questa sera, la first
lady e io siamo
risultati positivi al
Covid-19. Iniziamo
subito quarantena e
guarigione. Ne
usciremo INSIEME!»
2 ottobre 2020
Le elezioni rubate
«Siamo in GRANDE
vantaggio, ma stanno
cercando di RUBARE
l’elezione. Non glielo
lasceremo fare. Non si
può votare dopo che i
seggi sono chiusi!»
4 novembre 2020
WASHINGTON È stata, soprattut-
to, una misura di ordine pub-
blico. Venerdì sera, 8 gennaio,
Twitter ha deciso di «sospen-
dere definitivamente» l’ac-
count più seguito nel mondo,
il più amato o disprezzato:
@realDonaldTrump, 88 mi-
lioni di follower.
In quelle stesse ore l’Fbi co-
minciava a esaminare miglia-
ia di messaggi bellicosi inviati
sulla Rete dai supporter trum-
piani. Secondo i dati raccolti
da Writer, una società di con-
sulenza di San Francisco, ad-
dirittura il 32% dei tweet po-
stati il 6 gennaio negli Stati
Uniti erano «tossici», cioè of-
fensivi, aggressivi se non vio-
lenti. L’onda di odio, segnala-
no da Twitter, è ancora alta e
pericolosa. «Attenzione a do-
menica 17 gennaio — avverte
la società guidata da Jack Dor-
sey —. Per quella data, dentro
e fuori Twitter, stanno già
proliferando piani per future
proteste armate, compreso un
secondo attacco al Congresso
e ad altri edifici pubblici».
A Washington è cominciato
un ansiogeno conto alla rove-
scia da qui al 20 gennaio, il
giorno dell’inaugurazione di
Biden. Capitol Hill è stato re-
cintato da reti alte quasi tre
metri; la Capitale è presidiata
in forze dalla Guardia Nazio-
nale. L’assalto ha cambiato il
paradigma. Il sistema Ameri-
ca è in emergenza. La Camera
dei deputati prepara un se-
condo impeachment a carico
di Trump; la Procura federale
di Washington sta indagando
il presidente e altri consiglieri
per «incitamento alla violen-
za». Ecco il contesto in cui è
maturata la decisione di Twit-
ter e degli altri social, come
Facebook che ha sospeso la
pagina di Trump fino al 20
gennaio. È una specie di boni-
fica che tocca anche l’indotto
trumpiano. Twitter ha chiuso
pure l’account del vignettista
Ben Garrison; YouTube, inve-
dcast «War Room» di Steve
Bannon. «Senza Twitter non
sarei qui», aveva detto Trump
nel 2107, una volta entrato alla
Casa Bianca. La finestra @Re-
alDonaldTrump aveva 2,8 mi-
lioni di follower a metà del
2015. Poi l’esplosione nel bi-
ennio 2016-2017 e la soglia
stratosferica di 88 milioni. Fi-
Imprenditore Il fondatore di Twitter Jack Dorsey, che ha ideato la piattaforma nel marzo 2006
● L’account
dell’8 gennaio 2021. La reazio-
ne del presidente in carica è,
ancora una volta, rabbiosa. In
una nota diffusa ieri, fa sape-
re: «Stiamo da tempo nego-
ziando con altri siti e faremo
presto un grande annuncio;
nello stesso tempo stiamo
considerando la possibilità di
costruirci una nostra piatta-
SOSPESO
PER SEMPRE
L’account Twitter di
Donald Trump è stato
sospeso definitivamente:
significa che non potrà più
riaprirlo. Su Facebook il
profilo è stato invece
«sospeso» fino al 20
gennaio, Inauguration Day
silenzio!». Anche diversi re-
pubblicani sono critici: l’ex
ambasciatrice all’Onu Nikki
Haley, per esempio, ha twitta-
to: «Togliere la parola alle
persone, per non citare il pre-
sidente degli Stati Uniti, è ciò
che accade in Cina, non nel
nostro Paese». Sulla stessa li-
nea il ministro Ben Carson,
mentre il senatore Lindsey
Graham ha parlato di «grave
errore». Secondo Hannity,
anchorman di Fox News, The
Donald potrebbe migrare sul
sito Parler, anche se Google lo
ha già tolto dalle applicazioni
scaricabili e Apple si prepara a
fare la stessa cosa. Il bando di-
gitale contro Trump sta susci-
tando un’intensa discussione.
È giusto porre dei vincoli alla
libertà di espressione? I fon-
datori dei social, a cominciare
da Zuckerberg, si sono sem-
pre difesi appellandosi alle
garanzie della Costituzione.
Ma questa volta l’approccio
di Twitter è allineato all’allar-
me diffuso nel Paese. Il testo
analizza gli ultimi due tweet
di Trump dell’8 gennaio. Il
primo sottolinea come «i 75
milioni di Patrioti americani»
che lo hanno votato «avranno
una voce da gigante nel futu-
ro». Il secondo comunica che
«non parteciperà all’inaugu-
razione di Biden». Segue un
esame in 5 punti. «Il fatto che
Trump non vada alla cerimo-
nia del 20 è visto dai suoi so-
stenitori come un’ulteriore
conferma che l’elezione non è
legittima». Inoltre «può servi-
re da incoraggiamento per co-
loro che stanno considerando
la possibilità di commettere
azioni violente a Capitol Hill».
Infine: «Osservare che i soste-
nitori avranno “una voce gi-
gante” che non saranno trat-
tati ingiustamente in alcun
modo viene letto come un al-
tro segnale che il presidente
Trump non intenda facilitare
“un’ordinata transizione”».
Giuseppe Sarcina
© RIPRODUZIONE RISERVATA

● Il commento
Quella secchiata (tardiva e rischiosa) sul falò digitale
da New York Massimo Gaggi violenza. L’altra notte Twitter è andata oltre: piazza nel quale ha invitato i suoi seguaci a decisioni nè a offrire a chi viene punito la
ha cancellato il profilo di Trump chiudendo marciare su Capitol Hill. Le falangi di attivisti possibilità di un ricorso in appello. Sarebbe
il canale principale usato dal presidente per paramilitari che hanno invaso il Parlamento ancora peggio se dovesse emergere che c’è

D opo l’assalto al Congresso l’incendio

della democrazia americana raggiunge
il mondo della comunicazione digitale
con una decisione forse dettata da
preoccupazioni immediate di ulteriore
escalation delle violenze, ma tardiva e
sconcertante per le sue possibili implicazioni
di lungo periodo: i giganti di big tech che
hanno difeso per anni non solo la totale
libertà del web ma anche l’irresponsabilità
delle reti sociali per i contenuti diffusi
(aprendo, così, un’autostrada davanti a
Donald Trump), ora tolgono il megafono al
presidente a 240 ore dalla sua uscita dalla
Casa Bianca. Nei giorni scorsi Twitter e
Facebook avevano censurato e
provvisoriamente sospeso gli account di un
leader responsabile di aver diffuso messaggi
che si sono risolti in un’incitazione alla
comunicare col suo popolo: 88 milioni di
follower. Il presidente-tycoon si è trasferito
su Parler, la Rete senza vincoli nè controlli
dove si sono già accasati i suoi figli insieme a
molti esponenti della destra radicale, decisi a
sottrarsi a ogni sorveglianza. Ma nelle stesse
ore Google e Apple hanno cominciato a
mettere al bando questa Rete (già eliminata
da alcune piattaforme mentre altre le hanno
dato un ultimatum di 24 ore). Per i dirigenti
di Parler è in atto un vero tentativo di
strangolamento: dicono che anche i loro
server, gestiti da Amazon, stanno avendo
problemi. Preoccuparsi dei gravi danni che
Trump può ancora provocare nei giorni di
presidenza che gli rimangono è legittimo
anche se, come detto, l’intervento è tardivo e
di dubbia efficacia: Trump ha scatenato
l’assalto al Congresso con un comizio di
avevano preparato per settimane,
indisturbati, il loro assalto con messaggi su
queste stesse reti sociali. I tempi e i modi di
questo intervento suscitano, comunque,
diverse perplessità: in primo luogo è difficile
da accettare l’idea che a stabilire cosa è lecito
dire e cosa no sia una società privata. Che
non solo non ha la legittimazione politica di
un organismo pubblico, ma non è nemmeno
tenuta a spiegare come è arrivata alle sue
I dubbi
C’è il sospetto di un calcolo politico:
Trump messo al bando solo ora e
alla vigilia di un dominio dei dem
(intenzionati a regolamentare il web)
stata una concertazione sotterranea fra tre o
quattro giganti che in alcune aree si
configurano come veri monopoli digitali.
Oggi può essere necessario spegnere il
megafono di Trump nel timore di nuovi gesti
insurrezionali in questi giorni difficilissimi,
ma quando Twitter analizza post come
quello nel quale il presidente conferma che
non sarà presente all’inaugurazione del suo
successore e giudica che, nel contesto
attuale, contengono messaggi minacciosi,
crea un pericoloso precedente. Inevitabile il
sospetto di opportunismo politico: Trump
messo al bando solo quando sta per perdere
il potere mentre si tenta di riconquistare la
fiducia (perduta negli anni scorsi) di un
partito democratico deciso a regolamentare
il web, che tra pochi giorni controllerà Casa
Bianca, Camera e Senato. © RIPRODUZIONE RISERVATA
 Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021
L’ASSALTO
Contestazioni La folla a un comizio di sostenitori del presidente uscente Donald Trump, il 6 gennaio, per contestare la legittimità del voto di novembre. Poco dopo è scattato l’assalto al Congresso
Lo scrittore
«Sceltasacrosanta:
inutileeautolesionista
chiedersiseprodurrà
effettinegativi»
«I social media hanno il diritto di
Chi è espellere chi vogliono», sostiene lo
scrittore americano Joshua Coheh.
«Di recente la Corte Suprema ha stabi-
lito che una pasticceria aveva il diritto
di non preparare una torta di nozze a
una coppia gay», spiega al telefono da
Brooklyn. «Negli Stati Uniti quindi è
legale negare un servizio a qualcuno
che non approvi, e dobbiamo tenerne
● Joshua conto prima ancora di parlare della
Cohen, 40 anni, pubblica sicurezza: questo Paese ha
è uno scrittore già legalizzato forme di discrimina-
americano zione. Twitter è una società privata e
(foto Beowulf ha la facoltà di decidere chi può far
Sheehan) parte della sua piattaforma».
C’è chi dice che hanno agito tardi.
● In Italia ha «È vero, e ora non possono fingersi
pubblicato due integri: mi ricorda una mia zia che
libri, entrambi non voleva chiedere il divorzio al ma-
pubblicati da rito malato di cancro, ma siccome non
Codice edizioni: si decideva a morire alla fine lo lasciò
Un’alta poco prima che succedesse».
occupazione Non crede però che gli elettori ab-
(2018) e Il libro biano il diritto di conoscere cosa
dei numeri pensa il presidente, o un candidato?
(2019) «Ci sono molti modi per saperlo,
Twitter non è l’unico, e neanche quel-
● Ha aiutato lo migliore: è ridicolo pensare che ser-
Edward va il canale di un’azienda privata che ti
Snowden a limita a un certo numeri di caratteri».
scrivere il suo L’espulsione potrebbe rendere i
libro, Errore di suoi fan ancora più arrabbiati, o tra-
sistema (2019) sformarlo in una vittima politica?
«Non penso ci sia bisogno, ci riesce
benissimo da solo. Non bisogna pen-
sare agli effetti negativi di un’azione
giusta. Tutti noi che ci troviamo alla
sinistra di Trump abbiamo un proble-
ma: abbiamo sempre paura che fare la
cosa giusta possa causare altri proble-
mi, e credo sia la filosofia più autole-
sionista che si possa avere».
Queste elezioni hanno cambiato
le regole di Internet?
«No. Le grandi aziende tech hanno
il potere enorme di sospendere il ca-
nale di un politico. Sarebbe un proble-
ma se ne chiudessero uno che fa infor-
Il dibattito sulle scelte della piattaforma. Cohen: una società
privata fa quello che vuole. Floridi: serve più responsabilità
Il filosofo
«Ma adesso i social
mettano ai potenti
paletti più stringenti
Altrimenti paghino»
mazione, ma in questo caso stanno Twitter ha silenziato Trump.
semplicemente silenziando la pubbli- Chi è «Meglio tardi che mai», commenta
cità che hai deciso di seguire, o che un Luciano Floridi, filosofo e direttore
algoritmo ha scelto per te. Non mi del Digital Ethics Lab dell’Università di
sembra un problema». Oxford. «Avrebbero dovuto farlo mol-
Dovremmo stabilire nuovi confini to prima. Non si può lasciare che una
per la libertà di parola? delle persone più potenti al mondo si
«Negli Stati Uniti la libertà di parola esprima come ha fatto Trump su Twit-
rispondeva alla domanda “possiamo ter durante la sua presidenza. L’ultimo
dire la verità al potere?”. Ora la que- anno in particolare è stato un’escala-
stione è: “vogliamo farlo?”. Gran parte ● Luciano tion di fake news, insinuazioni e am-
delle persone che diffondono le teorie Floridi, 56 anni, miccamenti».
cospirative sa che queste si basano su è un filosofo Twitter o Facebook sono piatta-
informazioni false: non ne fanno una italo-britannico. forme private: possono togliere la
questione politica, ma di intratteni- Dirige il Digital parola al presidente americano?
mento. Un po’ come gli eventi del 6 Ethics Lab «Io credo che abbiano fatto bene,
gennaio: non era un colpo di Stato, ma dell’Università ma non vuol dire che apprezzi come
un circo. Sembrava di essere al Bur- di Oxford, dove hanno agito».
ning Man. Il problema non è la libertà è professore Che cosa vuol dire?
di parola, perché in quel caso sarem- ordinario di «Date le circostanze hanno preso la
mo d’accordo su cosa è vero, ma sa- Filosofia e Etica decisione giusta, ma sono molto criti-
premmo che non possiamo dirlo per- dell’Informazio- co sul fatto che determinino come il
ché verremmo censurati e puniti. In ne presidente degli Stati Uniti comunica
questo caso, invece, tutti sanno che si con il mondo».
tratta di informazioni false, ma il valo- Entriamo nel merito.
● Tra i suoi
re della verità non interessa a nessu- «Trump ha continuato a usare
scritti più
no. Interessa solo l’intrattenimento». Twitter perché le regole di modera-
recenti Il verde e
Come ne possiamo uscire? il blu: idee per zione della piattaforma escludono
«Per guarire dall’era Trump dobbia- migliorare la persone e comunicazioni ritenute di
mo prendere uno scalpello ed elimi- politica (2020) interesse pubblico. Io mi aspetterei
nare tutti quegli elementi in cui la po- e Pensare l’opposto: più rigidità per chi è in-
litica è diventata intrattenimento». l’infosfera fluente. Se è un utente sconosciuto
Andrea Marinelli (2020)
dell’Oklahoma a inneggiare a un as-
© RIPRODUZIONE RISERVATA salto al Congresso non succede nien-
La canzone
Tozzi a Donald: «Non usare Gloria»
«H o sempre preferito l’amore alla violenza, il dialogo alla
forza. Per questo mi dissocio e sono pronto in qualità di
autore a difendere i principi della mia canzone Gloria».
Così Umberto Tozzi, 68 anni, in un video sui social, accompagnato da
un testo in italiano e in inglese, ha protestato contro la famiglia Trump
che, in attesa del discorso del presidente uscente, prima dell’assalto
dei supporter a Capitol Hill, aveva ballato sulle note di «Gloria».
Autore Umberto Tozzi
PRIMO PIANO 15
#
te, se lo dice il presidente degli Stati
Uniti muoiono cinque persone».
Hanno sospeso il profilo a meno
di due settimane dal passaggio di te-
stimone a Biden.
«I giochi sono fatti e così è facile,
non hanno rischiato nulla. In generale
scelgono sempre la via che ha meno
attrito in termini di popolarità».
Che fare?
«Oggi dobbiamo fare in modo che
applichino le regole che si sono dati, e
dobbiamo interrogarci sul concetto di
interesse pubblico, che è stato modifi-
cato dalla rivoluzione digitale. Interes-
se pubblico è leggere le affermazioni
pericolose di un presidente o far sì che
non abbiano una cassa di risonanza da
decine di milioni di follower?»
E domani?
«Riprenderci le chiavi di casa. Ades-
so sono nelle mani di queste aziende e
dobbiamo rivolgerci a loro per siste-
mare quello che non funziona. È suc-
cesso anche con le app per il coronavi-
rus (come Immuni, ndr): l’unico mo-
do per farle funzionare era usare il si-
stema di Apple e Google. Le aziende
devono essere responsabilizzate: se
non fanno quello che ci aspettiamo
devono pagare il costo delle scelte
sbagliate».
Responsabilizzate come fossero
editori?
«Non quelli tradizionali. La disin-
termediazione che ha dato a Trump la
possibilità di rivolgersi a chiunque
esiste, ma passa per una nuova media-
zione fatta di algoritmi che non può
essere regolamentata come quella
vecchia. È come se dovessimo fare una
sorta di costituente di un mondo che
si sta materializzando sotto i nostri oc-
chi. Bisogna intervenire con fermezza
dal punto di vista etico e giuridico,
con i regolamenti appena presentati
l’Ue sembra sulla buona strada».
Martina Pennisi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 16 Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021
Primo piano
L’ULTIMO DUELLO
NEW YORK I democratici vanno
avanti a passo di carica verso il
secondo impeachment di Do-
nald Trump. La procedura
verrà aperta domani alla Ca-
mera con la presentazione di
un atto d’accusa per «incita-
mento all’insurrezione» basa-
to su un unico articolo. Esa-
minato martedì nelle com-
missioni parlamentari, l’im-
peachment, già firmato da
oltre la metà dei deputati del
partito di Biden, potrebbe es-
sere votato mercoledì dall’au-
la: stavolta i fatti sono tutti no-
ti, non servono lunghe inda-
gini. A quel punto toccherà al
Senato (guidato ancora per
qualche giorno dal repubbli-
cano Mitch McConnell) costi-
tuirsi come tribunale che do-
vrà processare il presidente
uscente ed emettere la sua
sentenza. La condanna di
Trump richiede 67 voti, i due
terzi del Senato.
Il caso
di Giuseppe Sarcina
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
WASHINGTON Jake Angeli, lo
«sciamano» seminudo, con
la pelliccia e le corna da bi-
sonte, è stato arrestato ieri e
interrogato dall’Fbi. È il suo
momento di celebrità. A tor-
to o a ragione è diventato il
simbolo dell’attacco a Capitol
Hill del 6 gennaio.
La Procura Generale del
District of Columbia,
Washington, lo accusa di «es-
sere entrato con violenza, se-
minando disordine, negli
ambienti del Congresso».
Nel comunicato ufficiale non
si fa riferimento ad armi o a
specifiche azioni contro par-
lamentari o componenti del-
lo staff. Lo «sciamano», se-
condo notizie di agenzia,
avrebbe contattato gli agenti
federali per costituirsi e agli
inquirenti avrebbe dichiara-
to: «Sono entrato da una por-
ta già aperta e ho fatto quello
che aveva chiesto il presiden-
te Trump».
Dal documento ufficiale
della Procura risulta che Jake
si chiami, in realtà, Jacob An-
thony Chansley, nato a Phoe-
nix, in Arizona, 33 anni fa. In
un primo momento si era
pensato che avesse origini
italiane, ma non ci sono con-
ferme ufficiali: Jake Angeli,
ELEZIONI USA 2020
E i dem accelerano
l’impeachment-lampo
(guardando al 2024)
McConnell, che ha rotto i
ponti con Trump ma vorrebbe
evitare un altro scontro trau-
matico per i repubblicani,
prende tempo: non intende
convocare il Senato prima del
19 gennaio, il giorno in cui il
tycoon lascerà la Casa Bianca
nella quale il giorno dopo si
insedierà Joe Biden. Che sen-
so ha, allora, l’impeachment?
C’è il valore politico del mar-
chio impresso su Trump:
l’unico presidente della storia
americana ad essere stato
messo per due volte in stato
d’accusa. C’è, poi, il tentativo
della speaker della Camera,
«Incitamento»
La procedura per
istigazione alla rivolta
verrà presentata
domani alla Camera
Il confronto Jacob Anthony Chansley. il cosiddetto «sciamano» di Capitol Hill, davanti alle forze dell’ordine dopo l’irruzione al Congresso
Arrestato Jake «lo sciamano»:
«Abbiamo ubbidito al presidente»
Il capo dell’assalto non ha origini italiane: Angeli uno pseudonimo
notano gli inquirenti, è il suo
pseudonimo.
È una figura conosciuta nel
suo Stato, sempre presente a
tutte le manifestazioni pro-
trumpiane, ma anche nelle
marce ambientaliste contro il
«climate change». I media
americani scrivono che si è
diplomato nella Moon Valley
High School della sua città.
Sua madre, Marta Chansley,
ha dichiarato che il figlio «è
stato un veterano della Mari-
Nancy Pelosi, di spingere il vi-
cepresidente, Mike Pence, e i
ministri del governo a interdi-
re Trump per incapacità in
base al 25esimo Emendamen-
to della Costituzione. Pence,
che ha rotto anche lui i rap-
porti col presidente, non farà
questo passo, anche se la cosa
è stata discussa più volte tra i
membri del governo.
La sensazione è quella di
un’attesa «vigilante»: il segre-
tario di Stato, Mike Pompeo,
diffonde via Twitter messaggi
rassicuranti e l’immagine di
una riunione tra lui, il capo
dei servizi segreti e il consi-
gliere per la Sicurezza nazio-
nale della Casa Bianca Robert
O’Brien, forse l’ultimo «adul-
to» rimasto a fianco del presi-
dente. Niente ricorso al
25esimo Emendamento, a
meno che Trump non compia
altri atti gravi in termini di si-
curezza. In quel caso potrebbe
na». Sulla sua pagina Face-
book, ora ripulita, Jake si de-
finiva «un cantante e un atto-
re», ma soprattutto «un pa-
t r i ot a » e u n s e g u a c e d i
QAnon, la rete che diffonde
le più assurde teorie cospira-
tive e che appoggia senza ri-
serve Donald Trump. Jake,
così come i suoi compari, di-
ce di odiare l’establishment
sovvenzionato dal finanziere
George Soros. Nella lista dei
«nemici» ci sono anche i me-
Tempistrettissimieconsensodeirepubblicaniincerto:
mailvotopotrebbepesareanchedopoil20gennaio
scattare l’interdizione, anche
senza la ratifica immediata
del Parlamento (la legge pre-
vede il voto delle Camere ma
in un lasso di tempo — 25
giorni — che va oltre la sca-
denza del mandato del leader
repubblicano).
Dunque impeachment: una
procedura che continuerà an-
che dopo l’uscita di Trump
dalla Casa Bianca perché una
condanna comporterebbe
non solo la perdita di un inca-
rico ormai comunque scadu-
to, ma anche il divieto, per
The Donald, di ricandidarsi in
futuro a cariche pubbliche.
Quindi niente ricandidatura
nel 2024 per la Casa Bianca.
Per questa pena accessoria, la
disqualification, è necessario
un secondo voto, ma qui basta
la maggioranza semplice che i
democratici hanno nel nuovo
Senato.
Ma ci sono due problemi.
dia. Però gli piace farsi foto-
grafare, riprendere mentre
celebra i suoi rituali da «scia-
mano». È accaduto anche a
Washington, poche ore pri-
ma dell’assalto al Congresso.
Gli inquirenti stanno pe-
sando il suo ruolo effettivo in
questa vicenda. È solo una
comparsa, un tocco di colo-
re? Oppure è uno dei leader
di un pericoloso movimento
sovversivo? Sono domande
che riguardano gran parte
Le tappe
L’assalto
al Congresso
✓ La speaker della Camera
Nancy Pelosi ha
minacciato di ricorrere
all’impeachment dopo
l’assalto al Congresso
La bozza
dei democratici
✓ I deputati democratici
Ted Lieu e David Cicilline
hanno cominciato
a scrivere la bozza —
firmata da 160 colleghi
— durante l’attacco
I tempi stretti
per procedere
✓ Se la Camera mettesse
in stato d’accusa Trump,
il Senato riceverebbe le
motivazioni il 19
gennaio: il giorno prima
che scada il suo mandato
L’ostacolo a una
nuova candidatura
✓ Il processo si terrebbe
dopo l’inaugurazione di
Biden, evento mai
successo prima: venisse
condannato, Trump non
potrebbe più candidarsi
dei vandali ripresi dalle tele-
camere di sicurezza e da de-
cine di video, alcuni postati
dagli stessi assalitori sui loro
account social. Sempre ieri è
stato arrestato, con le stesse
accuse di «Jake Angeli», un
altro di questi soggetti, Adam
Johnson, 36 anni, della Flori-
da, immortalato mentre ride,
allontanandosi con il leggio
della Speaker Nancy Pelosi.
Venerdì 8, invece, manette
per Derrick Evans, 35 anni,
17
#
In primo luogo bisogna chie-
dersi se è possibile che alme-
no 17 senatori di destra votino
la condanna di un presidente
che hanno appoggiato fino a
ieri. A parte tre o quattro dis-
sidenti — Mitt Romney, Ben
Sasse, Lisa Murkowski e, for-
se, Susan Collins — oggi la
condanna appare improbabi-
le. Improbabile ma non im-
possibile perché sono molti
gli esponenti repubblicani
che non vogliono restare lega-
ti a Trump per altri quattro
anni, soprattutto ora che pare
uscito di senno. Fin qui non
hanno avuto il coraggio di
uscire allo scoperto per timo-
re delle reazioni brutali del
suo popolo in un clima che si
sta facendo sempre più teso:
basta vedere le immagini dei
senatori Romney e Graham
insultati da decine di fan del
presidente in aeroporto e a
bordo di aerei. Ma mai dire
mai.
L’altro problema riguarda
Biden. Il nuovo leader dice
che rispetta la separazione dei
poteri: l’impeachment riguar-
da il Parlamento, non l’Esecu-
tivo. Ma sul piano politico e
informativo un processo a
Trump oscurerebbe i primi,
essenziali, 100 giorni della sua
presidenza.
Massimo Gaggi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
A Perugia
Bufera sui social
per l’assessora
«imitatrice»
B ufera social
sull’assessora allo
Sport del Comune di
Perugia, Clara Pastorelli
(FdI), che ha postato su
Facebook un selfie con
colbacco e maglione a
stelle e strisce alla maniera
dello «sciamano» Jake
Angeli. Sulla foto (poi
cancellata) una scritta:
«Forza sempre e
comunque Stati Uniti».
deputato statale della West
Virginia.
L’Fbi si starebbe muoven-
do su due livelli. Identificare
e arrestare tutti coloro che
sono entrati nell’edificio di
Capitol Hill. Nello stesso
tempo individuare e sman-
tellare i gruppi più organiz-
zati. Per esempio chi ha par-
cheggiato un camion pieno
di armi, munizioni e bombe a
mano davanti alla stazione di
Metro Center, cioè nel pieno
del distretto ministeriale di
Washington? Difficile pensa-
re sia stato lo «sciamano» di
Phoenix. L’altra pista, delica-
ta e potenzialmente dirom-
pente, è capire se qualcuno
nel Comando della polizia
abbia volutamente sottovalu-
tato l’impatto del corteo che,
dopo il comizio di Trump, si
è diretto verso il Parlamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 18 Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera

Esteri

noto, universalmente, come 007.
● L’ago della bilancia Ho scritto «negli anni della guerra
fredda» perché la disintegrazione
dell’Unione Sovietica e la crescente
di Sergio Romano diffusione sulla scena mondiale di
ricerche scientifiche e tecnologiche
(informatica, cibernetica) hanno
Lo spionaggio nell’era cibernetica creato nuovi strumenti di lavoro e
cambiato le regole del gioco. I
elettronica traendone spunti per
qualche domanda più o meno
imbarazzante durante dibattiti e
conferenze stampa. Più
recentemente, secondo il New York
Times del 5 gennaio, un generale
(Paul Nakasone) che ha il compito
di proteggere la sicurezza degli
Stati Uniti ed è noto alla opinione
I pirati informatici (in inglese
hackers) che sanno come
raccogliere informazioni e scoprire
i piani di uno Stato potenzialmente
ostile, possono anche uccidere un
uomo a grande distanza. Un caso
particolarmente interessante è
quello del generale iraniano Qasem
Soleimani, comandante delle forze

ha «distrutto» l’eroismo degli 007 servizi d’intelligence, oggi, possono

«progettare sistemi di controllo
che comprendono processi di
generazione, trasmissione e
pubblica del suo Paese come un
«guerriero cibernetico» ha
dichiarato di avere da poco
Al Quds (il nome arabo di
Gerusalemme), combattivo
protagonista di guerre medio-
sostenuto un’offensiva informatica orientali e vecchio nemico degli

N elle sue manifestazioni più

tradizionali lo spionaggio è
una combinazione di
audacia, astuzia, coraggio,
spregiudicatezza e, in molte
occasioni, amor di patria. Per molto
tempo è stato usato soprattutto per
scoprire quali fossero le intenzioni
e i progetti del nemico o di un
potenziale avversario.
Durante la guerra di Libia (1911),
Luigi Barzini, uno dei più brillanti
giornalisti italiani del primo
Novecento, scrisse al direttore del
Corriere della Sera (Luigi Albertini)
che è sempre lecito leggere le carte
del nemico sbirciando dietro le sue
spalle. Non è sorprendente che la
Gran Bretagna, patria di molte
autorevoli spie soprattutto negli
anni della guerra fredda, sia
riuscita a creare con le esperienze
dei suoi agenti e molta fantasia, il
personaggio di James Bond, meglio
utilizzo dell’informazione; tali
sistemi sono incorporati sia nei
servo meccanismi, sia negli
elaboratori elettronici»
(Vocabolario Treccani della lingua
italiana). Abbiamo avuto così
esempi sorprendenti. Durante il
duello elettorale per la Casa Bianca
fra Donald Trump e Hillary Clinton,
i tecnici del primo sono entrati nel
computer dell’avversaria e si sono
impadroniti della sua posta
scatenata da numerose agenzie
russe contro l’intero sistema
americano. Sarebbe interessante
avere qualche informazione sul
bottino raccolto dai russi e sui
mezzi usati dagli americani per
rintuzzare gli aggressori. Ma è
ormai comunque evidente che
esiste un nuovo modo per fare
guerre senza immediato
spargimento di sangue, anche se
con risultati non meno disastrosi.
Stati Uniti. Non sarebbe stato
ucciso all’inizio del 2020 nei pressi
dell’aeroporto di Bagdad da un
drone americano, se questo
velivolo senza pilota non avesse
potuto inseguirlo e prenderlo di
mira. Un mondo in cui le vecchie
spie, coraggiose e piene di fantasia,
devono cedere il passo ai pirati
informatici non è un mondo
migliore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pontianak

Giacarta
Indonesia
Solo le scatole nere, ancora
Precedenti in fondo al mare, potranno Il volo SJ182
spiegare come mai i piloti ab- (Boeing 737)
● Dal 1982 a biano deciso di non seguire la era partito alle 14:36
oggi sono 20 rotta programmata. E, soprat- in direzione
gli aerei caduti tutto, chiarire cosa abbia fatto Aeroporto Pontianak
o che hanno precipitare un aereo quattro nel Borneo
subito incidenti minuti dopo il decollo dall’ae- Giacarta
in Indonesia e roporto di Giacarta, Indone- km 20
le compagnie sia. L’unica certezza è che un
indonesiane Boeing 737-500 di quasi 27
sono state anni della compagnia locale tà, ma non temporali.
escluse a lungo Sriwijaya Air si è inabissato Il presidente della compa-
in gran parte alle 14:40 locali (le 7:40 del gnia aerea Jefferson Irwin Jau-
del mondo, mattino in Italia) con 62 per- wena ha detto ai cronisti che
Europa sone a bordo: 50 passeggeri, 6 il velivolo possedeva tutte le
compresa membri dell’equipaggio e 6 certificazioni. In una nota Bo-
colleghi in viaggio per pren- eing ha confermato che si oc-
● Scomparso e dere servizio in seguito. cupa della vicenda. Il 737 è
mai più Il volo SJ182 Giacarta-Pon- uno dei due esemplari più
ritrovato, a tianak, nel Borneo, è decolla- utilizzati nel mondo — l’altro
dicembre to alle 14:36 locali con un ri- è l’Airbus A320 — per i colle-
2014, è un volo tardo di quasi un’ora a causa gamenti brevi e medi. Stando
Dolore Nella sala d’attesa dell’aeroporto di Pontianak, nel Borneo, dove era atteso il volo SJ182, i parenti delle vittime attendono notizie

Indonesia, nuovo disastro

di AirAsia tra del maltempo. Dopo aver la- ad Aviation Safety Network fi-
Surabaya e sciato la pista e una volta vira- nora Sriwijaya Air ha dimo-
Singapore: 162 to a destra dalla cabina i piloti strato di essere un vettore ab-
le vittime hanno chiesto l’autorizzazio- bastanza sicuro. Ma, come
ne a salire a 29 mila piedi di spiegano diversi esperti, è il

Jet cade in mare: 62 morti

● A ottobre quota (circa 8.800 metri). Ma
2018 è alle 14:39 il velivolo — che in
precipitato in quel momento si trovava a
mare un volo 3.350 metri d’altitudine — ha
low cost iniziato a scendere quasi in
nazionale Lion
Air da Giacarta
picchiata verso il mare, per-
dendo 3.050 metri in meno di
a Pangkal un minuto, secondo il sito
Pinang: 189 specializzato Flightradar24.
persone a Da questo momento in poi
bordo, nessun
superstite
le informazioni sono poche e
le conferme ancora meno.
Qualche attimo prima la torre
di controllo di Giacarta avreb-
be chiesto a comandante e
primo ufficiale di spiegare
perché non stavano seguendo
il tragitto presente nel piano
Nessun allarme dai piloti. L’aereo, in volo da poco, era fuori rotta
di volo. Dalla cabina di pilo-
taggio non sarebbe arrivata
alcuna risposta e nemmeno
una comunicazione di allar-
me. Non solo. Il trasmettitore
di localizzazione d’emergenza
sul velivolo non avrebbe in-
viato segnali per indicare la
propria posizione — detta-
glio cruciale nelle ricerche in
mare — e nemmeno uno dei
satelliti dell’Australia sarebbe
stato in grado di captare trac-
ce. Alcuni detriti del Boeing
sono stati recuperati dai pe-
scatori in zona.
Toccherà agli investigatori
cercare di recuperare le due
scatole nere — una che regi-
stra i parametri dell’aereo,
l’altra le conversazioni dei pi-
loti — per chiarire le cause
dell’incidente. Una delle ipo-
tesi non esclude che l’aereo
possa essere andato in stallo. I
dati meteo mostrano che in
quel momento c’era nuvolosi-
Paese ad aver destato più di
qualche preoccupazione: per
qualche tempo le aviolinee
indonesiane non potevano
volare in Europa e Usa.
Sempre in Indonesia e
sempre poco dopo il decollo
da Giacarta, a fine ottobre
2018, è precipitato un Boeing
737 Max — modello più avan-
1 zato di quello di ieri — della
compagnia Lion Air (189 vitti-
me). All’origine dell’incidente
minuto c’era il malfunzionamento del
è durata la sistema anti-stallo.
caduta del Leonard Berberi
Boeing della lberberi@corriere.it
Sriwijaya Air © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021
ESTERI 19
#

Gran Bretagna
Camilla studia Austria
«Tesi copiata»
di Enrica Roddolo
da regina Via la ministra
del Lavoro

e lancia il club C hristine Aschbacher,

ministra austriaca
del Lavoro e della

dei bibliofili
famiglia, si è dimessa: è
accusata di avere copiato
parti della sua tesi di
master e di quella di
dottorato in materie
economiche. «Lascio per
Il progetto della moglie di Carlo proteggere i miei cari dagli
insulti e dall’ostilità
politica». La ministra
«Quando siamo isolati dal- na». Svelando una passione conservatrice, 37 anni, era

le persone che amiamo, molti
di noi trovano conforto nella
lettura», aveva detto Camilla,
nel primo lockdown a prima-
vera. Ora lancia il suo book
club, la sua community per
appassionati di libri e letture:
The Reading Room, «un luo-
go per tutti i book lovers».
Ieri a Windsor sono stati
vaccinati anche la regina (94
anni) e Filippo (99). E mentre
continua il ferreo lockdown
di Londra, la duchessa di Cor-
novaglia, moglie di Carlo,
scende in campo con la forza
dei libri. Dopo aver già conse-
gnato al mondo la sua lista di
letture del cuore, ad aprile. Le
sue passioni? Da Charles Dic-
kens con «A Tale of Two Ci-
ties», a gusti letterari un po'
Middle England come i gialli
del detective Simon Serrailler
di Susan Hill. Poi, la storia
ambientata nella Istanbul del
XVI secolo, «The Architect’s
Apprentice» di Elif Shafak e il
libro del fratello Mark Shand,
«Travels On My Elephant». Ad
agosto aveva suggerito invece
il classico di Alexandre Du-
● Il sito
READING ROOM
The Reading Room, la
stanza della lettura: questo
il nome del canale
Instagram di Camilla
Parker Bowles che sarà
lanciato il 15 gennaio. Nel
logo il suo Royal cypher:
una «C» sormontata dalla
corona. La consorte del
principe Carlo darà
consigli di lettura, a
partire da uno dei suoi
romanzi preferiti:
«Racconto di due città» di
Charles Dickens (foto)
per la letteratura poco nota ai
più, ben conosciuta nei circoli
letterari. Come ogni anno, a
novembre è stata lei a scrivere
ai vincitori del Booker Prize
2020. A luglio si era congratu-
lata con il piccolo Milan Ku-
mar (8 anni), per aver letto 50
libri nel lockdown.
The Reading Room sarà
lanciato il 15 gennaio, e i con-
sigli di lettura di Camilla por-
teranno ai titoli scelti un balzo
delle vendite del 200% (così è
stato per i libri nelle sue liste
del cuore). Un book club che è
forse il primo progetto «tutto
suo», nel logo il suo Royal
cypher: una C sormontata dal-
la corona. Il passo indietro di
Harry e Meghan, i quasi cento
anni di Filippo e il lockdown
nella «bolla» di Windsor della
regina, hanno accelerato la
sua «emancipazione». Ora è
in prima linea per i Royal en-
gagements. Sin qui era rima-
sta in un cono d’ombra, per
scelta della Royal Household
consapevole che dopo la mor-
te di Diana, il cordoglio mon-
diale e i sentimenti controver-
Passione Camilla, duchessa di Cornovaglia, 73 anni, è sposata con Carlo dal 2005
re di Carlo, era il caso di dare
tempo al tempo. E lei, Camil-
la, 73 anni, non ha avuto fret-
ta. Anche dopo le nozze del
2005 celebrate civilmente, ma
con benedizione nella cappel-
la di St George a Windsor, è ri-
masta da parte. Si è voluto da-
re al mondo il tempo di capire
che la «sciupafamiglie», co-
me era dipinta, è in realtà pro-
fondamente innamorata di
Carlo, tra i due c’è un’intesa
cementata da passioni affini.
A Venezia, quando parlò al
Corriere in uno dei suoi viaggi
in Italia, ci disse della figlia
Laura, e del suo amore per
l’arte che l’aveva portata fino
stata attaccata dal noto
«cacciatore di plagi»
austriaco Stefan Weber:
giovedì, in una serie di
Dimissionaria
La ministra
austria ca del
lavoro e della
famiglia
Christine
Aschbacher
Camilla ha le passioni delle interviste, aveva scoperto
gentildonne d’Oltremanica: che gran parte delle
dai cavalli alla natura. A pro- ricerche di Aschbacher
posito di cavalli, dialogando erano copiate da fonti mai
con il primo autore scelto per citate, cercandone su
il book club, Charlie Mackesy Google interi stralci. «Ho
(«Il bambino, la talpa, la volpe sempre scritto i miei
e il cavallo», edito in Italia da paper al meglio delle mie
Salani), ha svelato di aver pas- abilità e mi sono affidata
sato l’infanzia a disegnare ca- alla valutazione di
valli. Una passione per libri e professori stimati», si è
disegno come quella della re- difesa lei. Ma poi ha
gina Vittoria (che come Ca- lasciato. Aschbacher ha un
milla, condivideva l’amore master al business college
per l’arte col marito Alberto). Wiener Neustadt e un
E come Margrethe di Dani- dottorato al Politecnico di
marca che nei ‘70 illustrò (sot- Bratislava, che finora non
to pseudonimo) «Il signore hanno commentato.
degli anelli» di Tolkien. © RIPRODUZIONE RISERVATA

mas, «La collana della regi- si destati in passato dall’amo- al Guggenheim. Voce pacata, © RIPRODUZIONE RISERVATA
 20
Cronache
L’Europa è imbiancata. Il
continente è (quasi) tutto co-
perto di neve dall’Inghilterra
alla Russia, comprese regioni
dove le nevicate sono rare.
Sull’intero arco alpino, sia a
Nord che a Sud, è nevicato co-
me non si vedeva da decenni:
paesi isolati, interventi di
emergenza dalla Francia al-
l’Austria, gente sui tetti a spa-
lare per evitare il crollo sotto il
peso dei fiocchi. In Italia me-
tri di neve sull’Appennino to-
sco-emiliano, Dolomiti co-
perte da un manto candido
con le abbondanti nevicate di
dicembre alla quali si sono
aggiunte quelle di inizio 2021.
Ora le nevicate record, gra-
zie alla bufera Filomena, han-
no colpito anche la Spagna e
gli esperti scrutano gli annali
per trovare episodi simili,
qualcuno risale al 1971, altri al
1963. A Madrid si scia nella
centralissima Plaza de Cibe-
les, dove i tifosi facevano il ba-
gno nella fontana quando le
Furie rosse vinsero Mondiali
ed Europei di calcio. In Plaza
Mayor e a Puerta del Sol i
bambini hanno fatto i pupazzi
di neve. Trasporti paralizzati,
aeroporto chiuso, partite rin-
viate, migliaia di automobili-
sti intrappolati nelle loro
macchine che sono stati soc-
corsi dai soldati e un bilancio
che in Spagna parla di quattro
morti: una coppia presso Ma-
laga finita in un fiume con la
propria auto, un senzatetto
morto per il freddo a Cala-
tayud (Saragozza) e un uomo
trovato cadavere sotto la neve
a Zarzalejo, nella Comunità di
Madrid, dove sono caduti fino
a 60 centimetri. Le previsioni
in Spagna non sono buone,
perché dopo la neve arriverà il
freddo che durerà fino a gio-
vedì: già oggi nelle regioni
centrali il termometro in alcu-
ne aree scenderà a più di 10
gradi sottozero.
Una vittima anche in Italia.
Paolo Pitscheider, un cin-
quantenne altoatesino di Pe-
draces che era impegnato nei
Vigili del fuoco volontari di
Bolzano, è stato travolto da un
cumulo di neve ventata che lo
ha trascinato lungo un vallo-
ne per circa 900 metri in val
Open Arms, Salvini nell’aula bunker: «Ho difeso l’Italia»
L’ex ministro a Palermo accusato di sequestro di persona: tutto il governo d’accordo. Udienza rinviata a marzo
DAL NOSTRO INVIATO
PALERMO Nel cortile del carcere del-
l’Ucciardone, appena uscito dall’aula
bunker dove sono stati processati e
condannati fior di mafiosi, Matteo
Salvini prova a spogliarsi del ruolo di
imputato e veste i panni del capo
dell’opposizione che accusa: «Spero
che qualcuno al governo non stia
pensando di rinchiudere in casa gli
italiani per risolvere prima i propri
problemi. Chi gioca su salute e pro-
blemi degli italiani per tenere a bada
i propri problemi politici merita sì
un processo. Ma il tempo è galan-
tuomo, in quest’aula ci verrà chi deve
venirci e io ci tornerò da uditore».
Forse intende da spettatore, ma
intanto è qui per rispondere di se-
questro di persona ai danni di 147
migranti trattenuti a bordo della
Open Arms tra il 14 e il 20 agosto
2019. «Ma era una nave spagnola che
aveva operato in acque libiche e mal-
tesi, dicendo no allo sbarco a Malta e
Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera
Sciatori urbani
Alcune persone
mentre
si apprestano
a superare
«La Puerta
de Alcala»
in pieno centro
di Madrid,
munite di sci,
racchette e
mascherine.
L’abbondante
nevicata
che ha colpito
la città
ha creato
uno scenario
insolito (Ap/
Andrea Comas)
Tempeste di neve sull’Europa
Con gli sci in centro a Madrid
Spagna, la bufera fa 4 vittime. Valanga a Cortina: un morto. Arriva il gelo al Nord
Travenanzes, non lontano da Filomena do allo scialpinismo senza la
La vittima Cortina d’Ampezzo. Il suo cor- È il nome della necessaria preparazione, in
po è stato estratto da una bufera di neve particolare per quanto riguar-
squadra giunta con un elicot- che ha sepolto da il pericolo di valanghe e la
tero del Servizio sanitario di la Spagna sotto conoscenza di percorsi spes-
urgenza ed emergenza una coltre so non alla portata di sciatori
(Suem) di Pieve di Cadore. bianca come occasionali.
L’uomo era partito assieme a non si vedeva Secondo gli esperti la bufe-
due amici da Capanna Alpina da decenni; ra Filomena non colpirà l’Ita-
per la cima di Monte Cavallo e qualcuno però lia. «Da martedì arriveranno
● Faceva parte Casale. Un’altra slavina si è ha trovato masse d’aria artiche dalla
dei Vigili del staccata dal Picco di Vallan- l’occasione Russia che faranno scendere
fuoco volontari dro, nelle Dolomiti di Braies per un insolito le temperature con punte di
dell’Alto Adige in alta Pusteria: per fortuna aperitivo -5 a Milano e Torino e sotto lo
a Bolzano nessuno è rimasto coinvolto. a Bustarviejo, zero anche a Roma», spiega
Paolo Ieri su tutto l’arco alpino il presso Madrid. Mattia Gussoni, tecnico mete-
Pitscheider, 50 pericolo valanghe era segna- Sotto: l’intera orologo di IlMeteo.it. «Sicilia
anni, travolto in lato dal servizio Meteomont catena alpina e Calabria, invece, risentono
val Travenen- dei Carabinieri forestali di li- imbiancata di correnti calde africane: a
zes, presso vello 3 su una scala di 5. Lo nella foto Palermo ieri c’erano più di 20
Cortina, da un stesso grado di allarme è pre- scattata gradi e anche nei prossimi
distacco di visto anche per oggi, eccetto venerdì giorni saranno favorite da
neve ventata per le Alpi carniche orientali, dal satellite temperature primaverili. In-
durante una dove è scattata l’allerta massi- Sentinel-3 vece oggi e domani ci saranno
discesa dal ma di livello 5. C’è apprensio- (Ap / Esa - piogge sulle regioni centrali
Monte Cavallo ne nelle Dolomiti per gli scia- Copernicus) con neve sugli Appennini a
(foto Facebook) tori che, per la chiusura dovu- partire dai 500 metri di quota
ta al Covid degli impianti di ri- sui versanti adriatici».
salita — riapriranno il 18 Paolo Virtuani
gennaio — si stanno dedican- © RIPRODUZIONE RISERVATA
a due porti spagnoli», riassume l’ex successivamente prosciolto, e che i che farà valere per dimostrare l’ade-
ministro dell’Interno. Al suo fianco due presunti scafisti sono stati indi- sione del premier e degli altri mini-
l’avvocata-senatrice Giulia Bongior- viduati proprio perché fatti scendere stri alla scelta di bloccare i migranti.
no argomenta che si trattava comun- dalla Open Arms e identificati dagli Insistendo così sulla tesi principale:
que di una decisione presa in osse- altri migranti, sono considerazioni fu un atto politico condiviso dall’in-
quio al programma politico del go- che per l’accusa non incidono sulle tero esecutivo.
verno Conte 1, e che effettivamente la responsabilità dell’ex ministro. Non davanti al giudice ma in corti-
Open Arms aveva rifiutato altre solu- Dell’eventuale rinvio a giudizio si le Salvini torna a indossare la ma-
zioni alternative a Lampedusa. riprenderà a discutere nella prossi- scherina con l’effige di Borsellino; il
Ma tutto questo per la Procura di ma udienza, fissata per il 20 marzo, caso vuole, però, che uno dei magi-
Palermo (e prima ancora per il tribu- con gli avvocati delle 18 parti civili strati più vicini al giudice antimafia
nale dei ministri) ha poco a che ve- ammesse (tra singoli profughi e as- negli ultimi mesi di vita e di lavoro fu
dere con il reato contestato: il punto sociazioni schierate al loro fianco) e l’attuale procuratore di Palermo
di svolta è che quando il Tar del La- sulla base dei documenti presentati Francesco Lo Voi, che ora guida l’ac-
zio sospese l’ordine di ingresso nelle dalla difesa. Tra questi il diario di cusa contro il senatore. Il quale rien-
acque nazionali firmato da Salvini, la bordo, corrispondenza in spagnolo trando a Roma tira in ballo — via so-
nave è approdata legalmente in Italia e in inglese, il contratto di governo cial — famiglia e sentimenti: «“Pa-
e a quel punto c’era l’obbligo di con- tra Lega e Cinque Stelle, l’interroga- pà, sei uscito dal Tribunale? Ti fanno
cedere l’autorizzazione allo sbarco. torio dell’ex ministro dei Trasporti tornare a casa? Ti voglio bene”. La vi-
«Ma il comandante era indagato per grillino Toninelli svoltosi a Catania deo-telefonata di mia figlia mi scal-
favoreggiamento dell’immigrazione nel procedimento per la vicenda del- da il cuore e mi ripaga di questa mat-
Social Il post su Facebook dedicato
clandestina e a bordo c’erano due la nave Gregoretti. L’avvocata Bon- tinata passata da imputato in un’au-
dal segretario della Lega Matteo Salvini
persone poi arrestate perché sospet- giorno gli aveva fatto diverse do- la-bunker, colpevole di aver difeso la
al videomessaggio ricevuto dalla figlia:
tati di essere scafisti», ribattono mande proprio sulla Open Arms, ot- vita, l’Italia e gli italiani».
«Papà, sei uscito dal Tribunale? Ti fanno
l’imputato e il suo difensore. Tutta- tenendo molti «non ricordo» e vaghi Gio. Bia.
tornare a casa? Ti voglio bene»
via, a parte che il comandante è stato riferimenti al «dibattito politico» © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021
Il dj Capriati accoltellato dal padre
Caserta, è in gravi condizioni dopo una lite in famiglia. Lo sgomento dei fan in tutto il mondo
NAPOLI «Il mio significato di
Chi è Natale è l’enorme fortuna di
avere una famiglia unita, che
condivida queste cose impa-
gabili». Così la sera della vigi-
lia scriveva su Instagram Jose-
ph Capriati, dj 33enne adora-
to dai giovanissimi di tutto il
mondo. Joseph è ora ricovera-
to in gravi condizioni all’ospe-
● Joseph Ca- dale di Caserta: è stato accol-
priati, 33 anni, tellato dal padre, Pietro, 61 an-
è un dj cono- ni, nel corso di una violentis-
sciuto in tutto sima lite scoppiata proprio in
il mondo. Tra famiglia. L’uomo, sostituto
l’altro detiene il commissario della Peniten-
record di musi- ziaria da pochi giorni in pen-
ca senza inter- sione, è stato arrestato.
ruzione per 25 Che cosa sia accaduto ve-
ore 30 minuti nerdì notte nell’abitazione dei
Capriati in via Viviani, nella
frazione Falciano di Caserta,
non è ancora ben chiaro.
Il caso
di Angela Geraci
A
vvolta in un tailleur
La scheda rosa confetto, con
anelli e bracciali ad
● Patrizia accompagnare i gesti
Reggiani, eleganti, gli inseparabili oc-
ex Lady Gucci, chialoni neri in mano e lo
ritorna a sguardo volitivo di sempre:
parlare di sé Patrizia Reggiani, ex Lady
in un docu- Gucci, si racconta con calma e
mentario che fierezza a 26 anni dall’omici-
racconta la sua dio del marito Maurizio Guc-
storia e andrà ci, ucciso a Milano nel 1995.
in onda sulla Un delitto per il quale è stata
piattaforma condannata come mandante:
Discovery+ ha passato 17 anni in carcere.
dall’11 gennaio Contraddittoria, a tratti
sconcertante, sempre fedele a
● Reggiani è se stessa, Reggiani non rinne-
stata condan- ga il passato e concede di af-
nata a 26 anni facciarsi al suo presente nel
come mandan- documentario «Lady Gucci -
te dell’uccisio- La storia di Patrizia Reggia-
ne del marito, ni», dall’11 gennaio sulla piat-
Maurizio Gucci taforma Discovery+. Una in-
Un delitto tervista di un’ora e un quarto
LadyGuccieildelittodelmarito
per il quale
ha passato 17
anni in carcere.
Gucci fu ucciso
«Chiesidiucciderloanchealsalumaio»
la mattina del
27 marzo 1995
a Milano da un
killer che lo finì
con un colpo
di pistola
alla testa
Patrizia Reggiani in tv. Nel ’95 l’agguato per il quale ha scontato 17 anni in cella
● Con la
Reggiani finiro- che mostra senza filtri «una
no in carcere donna magnetica che non la-
anche Pina scia indifferenti e che ha una
Auriemma storia da romanzo, da film»,
e Ivano Savioni, dice Marina Loi che con Flavia
ritenuti gli Triggiani è autrice del docu-
intermediari mentario.
(condannati E così, comodamente sedu-
a 19 e 26 anni); ta in poltrona, Lady Gucci, 72
Benedetto anni, ricorda l’incontro con il
Ceraulo, futuro marito («Aveva una
ritenuto il killer
e Orazio Cicala,
macchina piccola e io pensai:
“Che sfigato”»), le nozze sfar-
che guidò zose (pur senza la famiglia di
l’auto usata lui che la considerava un’ar-
per l’omicidio rampicatrice sociale), l’esi-
stenza scintillante accanto al-
● Per l’agguato l’erede della maison fra viag-
la Reggiani gi, case da capogiro e feste
aveva pattuito esclusive.
«Facevo una vita incredibi-
il pagamento
di 610 milioni le», dice con gli occhi che
di lire brillano. Sullo sfondo: la Mi-
lano degli anni 60, 70 e 80, at-
traversata da Reggiani con
leggerezza e volontà d’acciaio,
nel lusso estremo. «Ha sem-
pre amato il bello e ha ottenu-
to tutto ciò che voleva», conti-
nua Loi.
È per questo che vive dap-
prima con incredulità la deci-
Sembra che Joseph abbia liti-
gato con il fratello, colpendo-
lo con un portavasi, e che ab-
bia poi ferito al volto con un
pugno il padre, intervenuto
per separarli. A quel punto
Pietro avrebbe afferrato un
coltello da cucina per difen-
dersi e avrebbe colpito il figlio
all’addome.
La notizia si è diffusa solo
ieri e ha suscitato un’ondata
di commozione e incredulità
sui social dove il dj è seguitis-
La ricostruzione
L’uomo era intervenuto
per sedare un diverbio
col fratello, quindi lo
ha colpito all’addome
● La coppia
LE NOZZE
Maurizio Gucci e Patrizia
Reggiani (in foto) si sono
sposati nel 1973. La coppia
ha avuto due figlie. Dopo
13 anni di matrimonio «da
favola», vissuti fra le case
di Milano, New York, St.
Moritz e Messico, Mauri-
zio Gucci lasciò Patrizia
Reggiani per una donna
più giovane, Paola
Franchi. Il divorzio venne
ufficializzato nel 1991
simo da fan di tutto il mondo.
Capriati, che fino a pochi
mesi fa viveva a Ibiza e viag-
giava moltissimo per pro-
muovere i suoi dischi, da al-
cune settimane, a causa della
pandemia e della crisi della
movida, era tornato dai fami-
liari. Con loro sembrava avere
un rapporto eccellente: posta-
va spesso sui suoi profili so-
cial foto sorridenti. In una
delle ultime, quella in cui sot-
tolineava l’importanza di ave-
re una famiglia unita, abbrac-
ciava l’anziana nonna.
La polizia proverà ora a
comprendere per quale moti-
vo l’affetto e la concordia ab-
biano all’improvviso lasciato
il posto alla ferocia. Joseph,
che nei giorni scorsi aveva in-
contrato in municipio il sin-
sione di Gucci di lasciarla do-
po 13 anni di matrimonio e
con due figlie piccole («Avevo
sempre una tata, va beh»). Poi
subentra il rancore: «Sono ar-
rivata a odiarlo certi giorni,
ma la famiglia è sempre la fa-
miglia». I due si separano
(«Mi stupii che avesse le vali-
gie già pronte») ma lei resta la
signora Gucci.
Le cose cambiano quando
lui chiede il divorzio: ha un
nuovo amore, Paola Franchi.
Sono anni di litigi e accuse (al
telefono gli dice: «Sei
un’escrescenza deforme,
Torino
Maltrattamenti, indagate 2 maestre d’asilo
A volte li minacciavano: «Vi
ammazzo, vi ammazzo». Altre
volte non si limitavano alle
urla, ma ci sono stati strattoni per
farli sedere e sberle per tenerli
buoni. Due maestre di 57 e 46 anni
di una scuola dell’infanzia di Rivoli
daco di Caserta, Carlo Marino,
aveva iniziato la carriera ad
appena 11 anni in una discote-
ca locale con lo pseudonimo
di Prince Dj. Il primo album
era arrivato nel 2010, quindi
nel 2012 era approdato alla di-
scoteca Le Grand di Ibiza.
Detiene il record di musica
senza interruzione per 25 ore
30 minuti, stabilito a Miami.
ed è considerato un talento
internazionale, tanto da spin-
gere lo scorso maggio l’asses-
sore alle Politiche giovanili
della Regione Campania, Lu-
cia Fortini, a fare una video-
diretta con lui sui social. In
quell’occasione Joseph Ca-
priati raccontava la sua storia
(«Mi sono fatto da solo») ma
poi dialogava con l’assessore
sulle strategie per aiutare i ta-
un’appendice dolorosa [...]
l’inferno per te deve ancora
venire») che portano a un ac-
cordo di divorzio stellare: Pa-
trizia riceverà l’equivalente di
1 milione di euro l’anno. Ma
quando Maurizio decide di
sposarsi, in lei nasce l’idea di
eliminarlo.
È il 1994, un anno prima del
delitto. Reggiani racconta
candidamente: «Chiedevo a
tutti, anche al salumaio: “Ma
c’è qualcuno che ha il corag-
gio di ammazzare mio mari-
to?”». E ancora: «Io ho un di-
fetto, non so mirare: non lo
(Torino) sono indagate per
maltrattamenti nei confronti di
sette loro alunni, bambini tra i 3 e i
5 anni, tra l’autunno 2018 e il marzo
2019. Alcuni episodi sono stati
ripresi dalle telecamere piazzate dai
carabinieri. © RIPRODUZIONE RISERVATA
CRONACHE 21
#
lenti campani. Durante que-
La vicenda sta emergenza sanitaria aveva
postato anche un video in cui
Venerdì notte lanciava un appello ai giovani
il dj Joseph della movida per invitarli a
Capriati è stato usare tutte le precauzioni pos-
accoltellato sibili per evitare la diffusione
dal padre nella del virus «in modo da ritorna-
casa di famiglia re presto alla normalità eco-
nel casertano nomica e sociale».
La lite in famiglia è avvenu-
Sembra che il ta al culmine di un periodo di
padre sia grande soddisfazione perso-
intervenuto per nale: era da poco uscito il suo
sedare una lite nuovo album, «Metamorfo-
tra il dj e un si». E nel singolo «New Hori-
fratello e che zons» Joseph Capriati aveva
abbia ricevuto collaborato con la star napo-
un pugno al letana del sax James Senese.
volto da Joseph Un’esperienza della quale si
era detto molto fiero.
Titti Beneduce
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Come Liz
Patrizia
Reggiani, 72
anni, è nata a
Vignola. A 23
anni conosce
Maurizio Gucci
ad una festa: è
il 1971. È lì che
viene notata
dal futuro
marito il quale
chiede ad un
amico: «Ma chi
è quella donna
che rassomiglia
a Liz Taylor?»
potevo fare da sola e ho trova-
to questa “Banda Bassotti”
che me lo ha fatto». Entrano
in scena la maga Pina Au-
riemma, grande amica dive-
nuta nemica, e altri tre uomi-
ni condannati poi con le due
donne: Gucci viene ucciso il
27 marzo 1995 con tre colpi di
❞
pistola nel portone di casa.
Ci vorranno due anni e
un’indagine da film (l’«opera-
zione Carlos») per scoprire la
Io ho un verità. «Non pensavo che mi
avrebbero beccato», ammette
difetto, non
Reggiani. Arrivano i processi,
so mirare: le condanne e i 17 anni a San
non lo Vittore: «Victor’s Residence lo
potevo fare chiamo io — dice impertur-
da sola babile l’ex Lady Gucci —. Mi
e ho trovato sono trovata benissimo, sono
questa stati anni di pace: dormivo,
«Banda mi lavavo e scendevo in giar-
dino». In carcere avrà anche
Bassotti» un furetto e rifiuterà la semili-
che me bertà («Non ho mai lavorato,
lo ha fatto preferisco restare in cella a
curare le piante»). «Il carcere
non l’ha cambiata — dice il le-
gale Daniele Pizzi — è stata lei
a cambiare il carcere».
Oggi Patrizia Reggiani vive
con un pappagallo e un cane,
circondata da collaboratori
che l’aiutano a gestire il patri-
monio. È rimasta sola dopo la
morte della madre, le figlie
non vogliono avere nulla a che
fare con lei. «Ora? — conclu-
de — Mi manca di risorgere».
Ancora una volta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 22
CRONACHE Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera

In nome degli eroi

#

del Risorgimento
I più noti

Gli studenti Alcuni dei ragazzi delle

quattro scuole che stanno collaborando
a dare un nome a tutti i soldati che
Edmondo
combatterono nel Risorgimento
De Amicis
L’autore
sono in rotta ma è stata una
di «Cuore»
mattanza «per noi e per loro
(1848-1908),
— prosegue Borghi —. Il con-
libro letto
teggio totale è di 40 mila sol-
da generazioni
dati morti, feriti e dispersi».
di italiani,
Chi viene colpito ha scarse
partecipò come
possibilità di sopravvivere,
ufficiale
non ci sono cure, medicine.
alla battaglia
Tanto che l’uomo d’affari sviz-
di Custoza
zero Henry Dunant che si tro-
(1866).
vava nei pressi del campo di
Poi divenne
battaglia per incontrare Na-
giornalista
poleone III, sconvolto, avvia
un progetto per formare
squadre di infermieri volonta-
ri. Nasce così la Croce Rossa.
I cadaveri vengono gettati
nelle fosse comuni e ancora
una decina d’anni dopo conti-
nuano ad affiorare dai campi.
Telemaco
È allora che il prefetto e pa-
Signorini
triota Luigi Torelli — che per
Il grande
primo sventolò il Tricolore sul
pittore
Duomo di Milano durante le
macchiaiolo
Cinque Giornate e fu «l’invia-
fiorentino
In prima linea La battaglia di San Martino dipinta da Carlo Bossoli (1815-1884) che tra l’altro, come gli altri pittori Carlo Ademollo e Quinto Cenni, combattè nelle guerre del Risorgimento to» scelto da Vittorio Ema-
(1835-1901)

D
nuele II per le «missioni im-
Studenti di Lombardia e Piemonte
fu volontario
all’autore del libro possibili» — decide di costru-
nel 1859

●
Cuore Edmondo De ire gli ossari che ospiteranno
seguendo La battaglia
impegnati a dare un’identità
A m i c i s a l p i t to re le spoglie di 11.000 caduti.
Giuseppe
macchiaiolo Telema- Nasce la Società, inizial-
Garibaldi.
co Signorini. Poi Arrigo Boito, mente una specie di «associa-
SOLFERINO
a quanti combatterono per l’Italia
A Solferino
librettista di Verdi; Pietro zione veterani» del Risorgi-
dipinse
Wuhrer, della fabbrica bre- mento. «Aiutava gli invalidi,
gli orrori

In un database già 380 mila nomi

sciana della birra; Nino Bixio, Fu combattuta il 24 sosteneva le famiglie povere e
della battaglia
il luogotenente di Giuseppe giugno 1859 in Lombardia stilava un elenco di tutti i
Garibaldi. Ma la sterminata li- nel contesto della seconda combattenti» spiega il presi-
sta comprende soprattutto ra- guerra d’indipendenza dente Fausto Fondrieschi. I
gazzi dai cognomi qualun- italiana. Teatro dello registri cartacei, 137 in tutto,
que: Rossi, Bianchi, Esposito, degli istituti Gonzaga di Casti- glisce Bruno Borghi, conser- scontro, un fronte di una finiscono al Museo del Risor-

Nino Bixio
Proietti, Trovatelli. È emozio-
nante cliccare questi nomi in
quel motore di ricerca messo
Una vita piena a punto dalla Società Solferi-
d’avventura, no e San Martino: contiene
quella l’elenco — con numero di ma-
dell’ufficiale tricola, grado, luogo di nasci-
garibaldino ta, le battaglie — di tutti i sol-
genovese dati risorgimentali che dal
(1821-1873) 1848 al 1870 presero parte alle
nell’impresa tre guerre d’indipendenza e
dei Mille: alla presa di Roma.
dapprima Le loro identità sono rego-
marinaio, larmente messe online — al
combattè ritmo di 2.000 al giorno — da
poi in tutte un centinaio di studenti del li-
e tre le guerre ceo Bagatta e delle paritarie
d’indipendenza Rogazioniste di Desenzano e
680 glione delle Stiviere e Annun-
ziata di Torino. Tutti ragazzi
«arruolati» nell’ambito del
Mila programma di alternanza
soldati che scuola-lavoro. E (quasi) coeta-
fecero l’Italia, nei di quei soldati che fecero
di età tra 20 e l’Italia le cui età, stando alla
25 anni, che catalogazione, oscillavano tra
appartenevano i 20 e i 25 anni.
all’esercito Fanti, artiglieri, bersaglieri,
del Regno carabinieri e cavalieri del-
di Sardegna l’esercito del regno di Sarde-
e poi d’Italia gna prima e del regno d’Italia
poi. «In tutto 680.000 militari.
Per ora siamo arrivati a inseri-
re 380.000 nomi nel nostro
database: contiamo di termi-
nare entro l’anno» s’inorgo-
vatore del museo della Socie-
tà esteso in tre siti tra Solferi-
no e Desenzano e che — nei
tempi pre Covid — vanta ogni
anno una media di 60.000 vi-
sitatori. Tra questi «tantissi-
me famiglie di villeggianti in
vacanza sul Garda. Molti gli
austriaci, certo. Ma anche
francesi, ungheresi, tede-
schi...».
A questo punto però occor-
re fare un passo indietro per
spiegare l’origine di questo
progetto e arriviamo alla sera
del 24 luglio 1859. La battaglia
di Solferino e San Martino è
appena finita. Sì, gli austriaci
ventina di chilometri
esteso dal lago di Garda
a Castel Goffredo. Tra
franco-piemontesi
e austriaci vi presero parte
circa 250.000 soldati.
I primi sbaragliarono
i secondi ma il tributo
di sangue fu pesantissimo
per tutti: circa 40.000
furono i morti, feriti
e dispersi. Sul campo
di battaglia si distinse
per il coraggio re Vittorio
Emanuele II acclamato
poi dai francesi come
«caporale degli zuavi»
gimento di Milano. Un paio
d’anni fa viene l’idea di ricor-
dare quelle identità «per ren-
derle disponibili a tutti gli ita-
liani». Ed ecco che i ragazzi
delle quattro scuole copiano
uno a uno i nomi, li mettono
in un foglio excel convertito in
una pergamena con grado,
matricola, la battaglia com-
battuta. Sotto ogni voce, com-
pare anche il nome dello stu-
dente che ha trascritto le ge-
neralità dal registro. «Qualco-
sa che resta. E che emoziona»
dicono dalla Società.
Alessandro Fulloni
© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Scrivere è l’atto più coraggioso e incosciente della vita»

Il nuovo libro di Chiara Francini. Gli ingredienti: sei personaggi e un gatto sulle colline fiorentine

Q
uattro libri in quat- schermo. Dove nasce la scrit- «Sì. Scrivere è come fare il pa di Vincent. Clara, la relatri- dialoghi in sardo. I miei amici
Chi è tro anni. A quale tura? liceo classico, come studiare ce del convegno, ha tante ca- Il libro sardi sono esseri umani che
vuole più bene? «Scrivere è l’atto più corag- il greco antico, ti apre la men- ratteristiche simili a me: è di collimano perfettamente con
«Sono affezionata gioso e incosciente della mia te. Ti dà l’opportunità di avere Firenze e per lei vivere e ama- l’idea di amicizia, sono schiet-
a tutti. Quest’ultimo mi ha da- vita, è come essere Dio, hai la maggiore chiarezza, più tem- re è un po’ come comporre un ti e fedeli, li trovo anime pro-
to l’opportunità di dare sfogo possibilità di imbrattare le pa- po per ponderare le cose». perenne tema di cui rendere fondamente affini alla mia».
alla curiosità e alla passione gine con le tue tinte, condivi- Una delle voci narranti è un fieri il babbo e la mamma». «Il cielo stellato» è un piat-
per la vita che ho». dere i tuoi colori e vedere che gatto. Uno dei suoi? Lei vuole rendere fieri i to tipico di Campi Bisenzio,
Chiara Francini è tornata in sono riconosciuti dagli altri». «Sì, Rollone. Poi ci sono suoi genitori? dove è nata e cresciuta.
libreria. È uscito con Rizzoli il Dove scrive? Hermès, Coco e Nejnej. Amo «Tutti desideriamo essere «Sì, volevo rendere omag-
● Chiara suo quarto romanzo, Il cielo «Sul tavolo della cucina, a molto gli animali, e i gatti in degni dell’amore delle perso- ● «Il cielo gio a questa ricetta di origine
Francini, stellato fa le fusa, già alla gambe incrociate sul divano, particolare perché hanno ne per noi importanti». stellato fa le contadina e poi alla legge mo-
41 anni, è quarta edizione, in cui mette seduta sul marciapiede...». quell’onestà che crescendo si Colpisce il suo amore per la fusa» (Rizzoli, rale di Kant».
attrice di teatro, insieme sei personaggi e un I suoi genitori, Sara e Gian- scolora dal volto degli adulti». Sardegna. Una protagonista 18 euro, I suoi ringraziamenti, alla
tv e cinema gatto sulle colline fiorentine, carlo, che lavoro facevano? In quale dei suoi personag- del romanzo è di Bolotana, il pp. 336) fine dei libri, sono sempre
Nel 2017 a Villa Peyron, bloccati dal «Impiegati entrambi». gi si riconosce di più? suo stilista Paolo Isoni è di è il titolo sterminati. Perché?
esordisce per maltempo. E i suoi nonni materni? «Tutti gli autori scrivono Olbia, il parrucchiere Piero del quarto «Cerco di essere sempre
Rizzoli con il Lei è tante cose. Ha recitato «Danilo l’operaio e mia sbriciolandosi sopra i loro Giordi di Alà dei Sardi. romanzo grata verso tutti quelli che mi
romanzo «Non per Spike Lee, è stata Ofelia nonna la casalinga e la sarta». personaggi. Io ho l’ironia del «La mia migliore amica, dell’attrice hanno aiutata».
parlare con la per Fanny & Alexander, un’ir- La scrittura l’ha aiutata nel napoletano Mario, la malin- Mara, è proprio di Bolotana. Chiara Elvira Serra
bocca piena» resistibile Perla sul piccolo lavoro di attrice? conia di Albert, il senso di col- Sua madre mi ha aiutata con i Francini © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021
RiccardoFalcinelliIldesignercheinsegnaagliitalianil’artediguardare
«Igrandi?Unterzostraordinari,unterzomiserrimi,unterzopocopuliti»
di Stefano Lorenzetto
R
iccardo Falcinelli, il designer
che insegna agli italiani di-
stratti l’arte di guardare con
attenzione, possiede la capa-
cità di spiazzare l’interlocu-
tore. Gli è riuscito egregia-
mente con alcuni amici agli Uffizi di Fi-
renze, quando si è soffermato a fissare un
ritratto minore del Quattrocento. «Ora
Riccardo ci spiegherà che cosa vede di
fondamentale in questo quadro», si è
sbilanciato uno della comitiva. E lui, do-
po un prolungato silenzio: «Questo tizio
somiglia a Johnny Depp». La leggerezza,
coniugata con una vertiginosa profondi-
tà di pensiero, ne fa uno degli scrittori
più amati dal grande pubblico. Il suo Cri-
tica portatile al visual design, già tradot-
to in coreano, sta per uscire in giappone-
se. È la prima volta, dalla morte di Bruno
Munari, che un saggio italiano di grafica
finisce nelle librerie generaliste del Sol
Levante. E Figure, uscito a ottobre per Ei-
naudi, è destinato a bissare lo strepitoso
successo di Cromorama, che si avvia a su-
perare di slancio il traguardo delle
80.000 copie.
Oltre a scriverli, Falcinelli progetta i li-
bri per mestiere, a partire dalle coperti-
ne. Lo fa per Einaudi, Laterza, Zanichelli,
Carocci, Harper Collins, Walt Disney. Ma
realizza prodotti editoriali anche per i co-
lossi farmaceutici, da Pfizer a Sanofi.
«Per me le tele del Tiziano e i fumetti de-
gli Avengers all’origine sono sullo stesso
piano», teorizza senza rossori.
La frase suona vagamente sacrilega.
«Questi sono cascami idealistici e cro-
ciani. Preferisco la mentalità anglosasso-
ne: è tutto intrattenimento, bisogna solo
distinguere fra cose fatte bene e cose fat-
te male. È la storia a decidere le gerar-
chie. Batman ha inventato un linguaggio
che è più importante delle opere di alcu-
ni pittori poco noti del Settecento».
Le piace fare surf tra l’alto e il basso.
«Retaggio familiare. Mia madre viene
da una famiglia di medici e farmacisti,
mio padre è figlio di un operaio. I nonni
materni erano borghesi con scampoli di
nobiltà, quelli paterni disprezzavano l’al-
terigia dei consuoceri. Con i secondi fin-
gevo di non saper usare le posate, per
non umiliarli. Da allora in certe distinzio-
ni avverto la puzza delle differenze di
classe. Per me l’unica valutazione riguar-
da la complessità: vi sono film molto più
elaborati di un dipinto del Louvre».
A che età cominciò a disegnare?
«Mi cimentai con Heidi già a 5 anni».
Oggi che strumento predilige? Matita,
stilografica o pennarello Pantone?
«Bic. La biro è la più grande invenzio-
ne degli ultimi 50 anni».
Quando percepì per la prima volta la
potenza delle figure?
«Avrò avuto 10 anni. Ero in un cinema
d’essai con la mamma. Davano un melo-
dramma hollywoodiano. Una noia che
non le dico. Mi misi a osservare le sceno-
grafie e notai che alcune erano dipinte».
Un brutto impatto.
«Il cinema è un’esperienza unica. Da
bambino vidi anche Il paradiso può at-
tendere, ma non ci capii nulla. Di Arancia
meccanica ricordo invece il manifesto
con la scritta “Vietato ai minori di 18 an-
ni”, per me inspiegabile. Perché mai un
film si poteva vedere e un altro no? I miei
genitori mi hanno educato a guardare. È
un’indole coltivata».
Che oggetti ricorda della sua infanzia?
«Elettrici. Chiedevo in regalo spine,
prolunghe, lampadine. Imparai presto la
differenza tra fili in serie e fili paralleli.
Quante scosse! Mia madre dice che sono
stato un figlio complicato e faticoso».
Perché scrive che le immagini non
hanno più nulla a che fare con la realtà?
«Per un secolo abbiamo creduto che la
❞
fotografia fosse una restituzione del vero.
Un miliardario voleva un logo
per la figlia adolescente: non l’ho
disegnato. Ho la fissa della morte
Quella copertina rifatta 120 volte
CONFESSIONI
Oggi le tecniche di manipolazione hanno
fatto della realtà un pretesto. Sono stato
ospite in sei-sette trasmissioni televisive.
Nelle registrazioni mi sono visto con sei-
sette facce diverse. Se il conduttore era
una donna, apparivo ringiovanito di dieci
anni. Effetti della correzione digitale, con
filtri che cancellano le rughe e colorano
l’incarnato».
Come inizia la civiltà dell’immagine?
«Con le incisioni nelle grotte preistori-
che. Non sappiamo perché siano state
fatte. L’unica certezza è che all’uomo non
bastò più uccidere il bisonte per man-
giarselo: sentì anche il bisogno di dise-
gnarlo. Un’eccedenza del cervello».
Oggi le sembra una civiltà degradata?
«No, evoluta. Sono un ottimista».
Sul web circola il video di una bimba di
12 mesi che tenta di cliccare sulle foto di
una rivista cartacea. Non la angoscia?
«Non sarebbe accaduto se in prece-
denza non avesse avuto fra le mani un ta-
blet, che non è certo adatto a quell’età».
Però suo figlio di 3 anni, davanti a una
foto dell’Evangeliario di Teodolinda, vo-
leva premere rubini e topazi incastonati
nella copertina. Li credeva pulsanti.
«Vero, ma oggi, a 4 anni, sa che queste
tecnologie non sono il centro dell’univer-
so. Gli chiedo: che cosa vuoi vedere? E lui
si accontenta di una app del Lego, perché
è patito di costruzioni. Le interfacce digi-
tali vanno governate».
Vale anche per la televisione?
«Certo. Sono aspetti che studio tutti i
giorni. Il primo film che ho mostrato a
mio figlio è stato Ombre rosse. Durante
un inseguimento con i cavalli, ha gridato:
“Papà, i cani!”. Corretto. Erano gli unici
quadrupedi a lui noti. La mente umana
riporta ciò che vede a ciò che conosce, se
n’era accorto già Aristotele».
Voi Falcinelli siete strani. «Ho visto in
vetrina una giacca a vento», dice sua mo-
glie. Lei le chiede il colore. Risposta: «È 5
ciano, 90 giallo, 15 magenta».
«Il dialogo avvenne mentre eravamo a
tavola con una zia, che sospirò: “Io non ce
l’ho mai avuta questa complicità con un
uomo”. Ma è solo allenamento. Come
quello del sarto che individua al tatto la
percentuale di viscosa in un tessuto».
Ed era il codice Rgb di quale colore?
«Un giallo senape».
Ma sua moglie non è una danzatrice?
«Sì, ma ha studiato anche grafica».
Mettere in mano a tutti lo smartphone
ha svilito o innalzato l’immagine?
CRONACHE 23
#
Lo studio
Riccardo
Falcinelli,
47 anni,
nel suo studio.
«L’alto e il basso
lo decide la
storia», spiega.
«Il linguaggio
inventato
da Batman
è più
importante
delle opere
di alcuni pittori
poco noti del
Settecento»
Chi è
● Riccardo
Falcinelli
nasce a Roma
il 25 aprile
1973. Padre
architetto,
madre maestra
Le tele
di scuola
dell’infanzia.
Sposato
Enzo Biagi mi diceva che un giornali- con Marta
del Tiziano
sta bravo si riconosce al volo se a tavola Biddau,
legge l’etichetta dell’acqua minerale. danzatrice;
«Preferisco quella del vino». un figlio
Sogna un mondo in bianco e nero? di 4 anni
e i fumetti
«No davvero. Il colore è la vita».
I Dpcm sul Covid-19 hanno colorato ● Diploma
l’Italia. Non bastava suddividere le re- alla Central
gioni fra sicure, a rischio e pericolose? Saint Martins
Avengers
«È una segnaletica più immediata, si- school of art
mile a quella del semaforo e del meteo». and design
Come mai in Germania sulle targhe di Londra.
automobilistiche lo zero è barrato men- Laurea
per me
tre da noi si confonde con una «O»? con lode
«I tedeschi hanno una mentalità prati- in Letteratura
ca. Per loro la grafica dev’essere stretta- italiana
mente funzionale. Da noi prevalgono gli all’Università
pari sono
aspetti espressivi, estetici». La Sapienza
Si sente vicino a qualche designer del di Roma
passato, come Marcello Nizzoli, Bruno con una tesi
Munari, Max Huber o Bob Noorda? sul romanzo
«A Milton Glaser. Disegnava molto». visivo
Il logo «I love New York» di Glaser è
un’icona, ma il restyling dell’«Europeo» ● Art director
«In generale il livello medio si è abbas- fu un fiasco, per lo meno in edicola. per vari editori,
sato, tuttavia ora la gente capisce quanto «Succede. Da studente mi misi in testa progetta libri,
sia complesso concepire foto belle». di avvicinare i migliori graphic designer copertine,
Perché davanti a uno scatto il nostro europei. Nel 1996 incontrai Munari e poi giornali
sguardo si fissa sul centro? Lalla Romano. Oltre che scrittrice, era («Pagina 99»),
«È un meccanismo biologico. Ci siamo stata pittrice, tant’è che Elsa Morante, en- ma ha lavorato
evoluti per guardare davanti a noi. Invece trando nel suo studio tappezzato di figu- anche
la gazzella ha un angolo visuale di 350 re e ritagli, esclamò: “Ah, il paradiso!”. In per Pfizer,
gradi, dovendo scrutare intorno a sé per seguito, di grandissimi ne ho conosciuti Eni, Regione
non finire sbranata dal leone». altri, ma non tutti erano all’altezza della Lazio,
Un designer è solo un attento osserva- mitologia che li avvolgeva». Adnkronos
tore o anche un po’ uno scopofilo? Per quale motivo mi dice questo? e per il teatro
«Dipende dal carattere. Io sono un col- «Un terzo di loro si sono rivelati straor- Argentina
lezionista di cose guardate. Le mie osses- dinari. Ma un terzo erano meschini, mo- e la Fondazione
sioni si chiamano enciclopedia, bibliote- ralmente miserrimi. Il restante terzo, ma- Cinema
ca, Wunderkammer». gari persone perbene, avevano purtrop- per Roma
Osserva molto anche le parole. po un difetto di igiene, dovuto al malin-
«È design. Con il caffè del dopopranzo teso novecentesco secondo cui non ● Insegna
mi sono stati offerti dei dolcetti natalizi. importa se gli artisti si lavano poco». Psicologia
Sulla confezione c’era scritto “mandorle Ha mai rifiutato un lavoro? della
lavorate a pietra”. Non ce l’ho né con l’in- «Più d’uno. Un miliardario italiano del percezione
dustria né con i consumi, ma la soglia ramo dolciumi, residente in Svizzera, vo- all’Istituto
della stupidità non andrebbe mai oltre- leva che disegnassi un logo per la figlia superiore
passata. Bastava “lavorazione artigiana- adolescente. Non m’interessava». per le industrie
le”. Secco, pulito, senza sbavature». Quando le bocciano una copertina artistiche
Del «prodotto biologico» che mi dice? soffre, si arrabbia o ne prepara un’altra?
«Retorica. Non credo sia sinonimo di «Capita tutti i giorni. Ci resto male se ● Dopo
qualità. Non lo compro per la dicitura». sono convinto che l’idea fosse buona. Per il grande
Anna, il romanzo di Niccolò Ammaniti, successo di
sono arrivato a presentare 120 bozzetti». «Cromorama»
Ho letto che in casa fate il presepe. (Einaudi),
«Da sempre, benché i miei genitori si- con lo stesso
ano atei. C’è un aspetto artistico: devi in- editore
ventarti una scenografia, disporre i per- ha da poco
sonaggi. Nessun risvolto mistico, anche pubblicato
se a mio figlio parlo di Gesù. Senza la spi- «Figure»
ritualità, diventa tutto molto arido».
Ha confessato di essere ansioso. Da
che cosa nasce questo stato d’animo?
«Dalla paura della morte. Ci penso in
continuazione fin da bambino. So di non
avere abbastanza tempo per fare tutto ciò
che vorrei. E mi dispiace. Mi servirebbero
50 anni di vita in più».
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 24
La tua Marida ti dà l'ultimo bacio insieme ai tuoi
figli Matteo con Giuliana, Tomaso e Nicolò, le tue
nipoti Sara e Ilaria.- Arrivederci
Enzo Venturini
- Milano, 9 gennaio 2021.
Grazia, Marco e Ita, Lori e Piero, Chicco e
Roberta, con tutti i ragazzi piangono il caro fratel-
lo e zio
Enzo
e abbracciano con tanto affetto Marida, Matteo e
Tomaso.
- Milano, 9 gennaio 2021.
Roberto e Vera con Francesco e Alessandro
stringono in un grande abbraccio Marida, Matteo,
Tomaso e i loro cari.- Porteremo sempre nel cuore
la signorilità, lo humour e la dolcezza di
Enzo
- Milano, 9 gennaio 2021.
Federica, Nicola, Katia, Alessandro e i ragazzi
abbracciano con affetto la zia Marida, Matteo,
Tomaso, Giuliana, Sara e Ilaria nel ricordo del ca-
rissimo
zio Enzo
- Milano, 9 gennaio 2021.
Per sempre
Enzo
saremo vicini alla tua Marida, al tuo Tomaso,
al tuo Matteo e alla sua bella, amata famiglia.-
Lorenza, Mattia, Martina con Marco, Matilde e
Maddalena.
- Milano, 9 gennaio 2021.
Partecipano al lutto:
— Enrico Cocini.
Carla con Lapo Lorenzo e Leonardo e Andrea
con Giovanna ricordano l'adorato
zio Enzo
e abbracciano forte la zia Marida Matteo e
Tommy.
- Milano, 9 gennaio 2021.
Roby Annamaria Francesca Emilio piangono il
loro indimenticabile amico di una vita
Enzo
e abbracciano Marida Matteo e Tomaso.
- Milano, 9 gennaio 2021.
Caro
Enzo
non sai quanto ci mancherai.- Francesca Carlo e
Cesare.
- Massino Visconti, 9 gennaio 2021.
Grazia e Gaetano, Marina e Marcello con
Stefano, Alessandro e Sofia ricordano
Enzo
amico buono e gentile stringendosi con affetto a
Matteo, Marida, Tomaso, Giuliana, Sara e Ilaria.
- Milano, 10 gennaio 2021.
Guido e Luisa Delle Piane, commossi, nel ricor-
do del caro amico
Enzo Venturini
sono vicini, con profondo affetto, a Marida,
Matteo e Tomaso.
- Milano, 9 gennaio 2021.
Filippo Valeria e Marina si stringono a Marida
Matteo e Tomaso nel dolore per la scomparsa di
Enzo
amico da sempre.
- Milano, 9 gennaio 2021.
Ampelio, Vanda, Riccardo, Roberto, Isa e
Giorgio piangono il caro amico
Enzo
e sono vicini con grande affetto a Marida, Tomaso
e Matteo.
- Milano, 9 gennaio 2021.
Ciao caro
Enzo
Leo ti ricorda con molta tristezza, grande rimpian-
to e nostalgia, uomo buono e generoso, caro ami-
co di sempre, compagno di tante ore spensiera-
te.- Nel tuo ricordo con Martina, Carlo, Bianca e
con Monica mi stringo affettuosamente a Marida,
Matteo e Tomaso.
- Sorigherio, 9 gennaio 2021.
Ciao
Enzo
grande e caro amico.- Giancarlo e Leda abbrac-
ciano Marida, Matteo e Tomaso con tanto affetto.
- Milano, 9 gennaio 2021.
Massimo, Patrizia, Alessandra con Fabrizio,
Cristina affettuosamente vicini a Marida e figli ri-
cordano con rimpianto il caro
Enzo
- Viganò, 9 gennaio 2021.
Giorgio e Isa Porta sono affettuosamente vicini
alla moglie Marida ed ai figli in questo triste mo-
mento per la perdita del
Dott. Enzo Venturini
- Milano, 9 gennaio 2021.
Mimmi e Pupa con Geppi e Cicci ricordano il ca-
rissimo amico
Enzo
e abbracciano tutti i Venturini.
- Milano, 9 gennaio 2021.
Fausta con Vittorio, Enrico e Isabella, Francesco
e Carolina e i nipoti tutti, annuncia con dolore il
ritorno alla casa del Padre di
Franco Malingri di Bagnolo
marito e padre indimenticabile, amico e mentore
per moltissimi.- Grande navigatore che ha ispirato
una generazione.
- Milano, 10 gennaio 2021.
Enrica con i figli abbraccia Fausta, Vittorio,
Enrico e Francesco, nel ricordo di
Franco
straordinario capo tribù.- Esempio indimenticabile
di fede, coraggio e libertà di pensiero.
- Milano, 9 gennaio 2021.
Grazia con Mario è affettuosamente vicina alla
cugina Fausta e ai suoi figli per la perdita del caro
Franco
- Milano, 9 gennaio 2021.
Ciao
zio Franco
buon vento e salutaci il papà.- Micaela e Aimaro
con Elisabetta, Ciri, Nina, Lola, Francesco, Axel e
Ludovica.
- Valdichiascio, 9 gennaio 2021.
Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera
Ulrico, Giovanni, Matteo e Barbara con le loro Luca e Antonella con Francesca ricordano con Delfina Rattazzi ricorda con molta riconoscenza Ad esequie avvenute la moglie Pia, i figli Giulia
famiglie, abbracciano la zia Fausta e i cugini affetto la generosità, l'intelligenza, il talento e la simpatia con Giacomo, Elena con Giorgio, Nicolò con
Vittorio, Enrico e Francesco con le loro famiglie di Cristina e tutti gli amatissimi nipoti annunciano
per la perdita del grande zio Marco che
Giuseppe Turani
Franco Malingri zio e amico.
- Milano, 9 gennaio 2021. e abbraccia i familiari in questo doloroso momen-
Roberto Maria Pessina
uomo intelligente e avventuroso. to. è mancato all'affetto della sua famiglia.
- Milano, 10 gennaio 2021. - Milano, 9 gennaio 2021. - Milano, 9 gennaio 2021.
Partecipano al lutto:
— Tiziana.
Stefano Jacini abbraccia con affetto Fausta e i Partecipano al lutto:
figli in ricordo del caro — Carlo Scognamiglio Pasini. Gli amici di Curcio: Paolo con Ornella, Gaudio
Partecipiamo commossi al dolore dei figli e della — Martina Vergani. con Barbara, Umberto con Anna, Nando con
Franco famiglia tutta per la scomparsa di — Lupo Rattazzi. Marina, Pat con Daniela, Giovanna, Angelo con
amico d'infanzia e di adolescenza, quasi un fratel- Eurosia con grande dolore partecipano al lutto
lo maggiore. Marco Del Conte della famiglia per la perdita del caro
- Milano, 9 gennaio 2021. amico di sempre.- Annamaria e Claudio De Geometra
Vicini a Margherita in questo triste momento, ri-
Pedrini.
- Milano, 9 gennaio 2021. cordiamo affettuosamente la lunga amicizia e gli Renzo Pianta
Anna e Marco con Francesca e Matteo si strin- indimenticabili momenti conviviali.- Ciao caro - Colico, 9 gennaio 2021.
gono a Fausta e tutta la famiglia per la perdita di
Ferruccio
Franco Malingri Con grande dolore e immensa tristezza il marito
Maritella e Sergio, Elena e Gino, Letizia e Franco.
e ricordano i felici momenti passati insieme.
Paolo e le figlie Sofia e Claudia piangono la per-
dita dell'amatissima - Pantelleria, 9 gennaio 2021. Mia sorella
- Milano, 9 gennaio 2021.
Nicoletta Sfredda Venturini Aurora Prezioso
- Milano, 9 gennaio 2021. non è più.- Un ultimo saluto verrà dato martedì 12
Gli amici scout del Mi XIII sono vicini a Fausta e Elena, Paolo e Carla Scaroni sono vicini a gennaio alle ore 10.30 presso l'abitazione in via
famiglia per la scomparsa di Margherita nel dolore per la perdita del marito Edoardo Bassini 39, Milano.- Gemma.
- Milano, 9 gennaio 2021.
Franco Malingri di Bagnolo Con profonda tristezza la mamma Ambra, la so- Ferruccio Formentini
rella Alessandra, il cognato Anthony insieme ai ni-
e si uniscono a lei nella preghiera.- Teresa Bozzi,
Carlo Gnecchi Ruscone, Paolo Marzorati,
poti Edoardo e Vittoria, annunciano la dolorosa
perdita di
- Milano, 10 gennaio 2021.
Giuseppe Ponzini, Piergiorgio Ponzini, Gianni Maria Nebuloni Cattaneo
Radaelli, Filippo Rizzi, Edo Tonani, Gino Turrinelli.
- Milano, 9 gennaio 2021.
Nicoletta Sfredda Venturini
Claudia, la tua umanità, la tua intelligenza e cu-
- Milano, 9 gennaio 2021. riosità non ci lasceranno mai.- Vogliamo ricordar- Partecipano al lutto:
ti così, con grandissimo affetto e rimpianto.- Gli — Chiara Ghelfi.
Mario, Silvia, Michele e Niccolò Devetag parte-
cipano al dolore della famiglia di amici di sempre di
Enrico e Michela, Chiara e Sara, sconvolti, sono
Franco Malingri vicini con tanto affetto a Paolo con Sofia e Claudia Claudia Borri
e a mamma Ambra, nonché ad Alessandra e 10 gennaio 2019 - 10 gennaio 2021
Anthony con Edoardo e Vittoria, nel dolore per la Mariolina e Sergio, Giovanna e Silvano, Marilena I figli Carlo e Stefano con Francesca e Paola ed i
- Milano, 9 gennaio 2021. e Stefano, Gabriella ed Elio, Bettina Ornella e
improvvisa scomparsa di nipoti Giulia, Edoardo, Augusto ed Arianna, ricor-
Giovanni. dano con infinito amore la loro mamma e nonna
Nicoletta Sfredda Venturini - Milano, 9 gennaio 2021.
Franco Malingri di Bagnolo della cui grazia e cultura serberanno cara affet-
Maria Teresa Antonelli Appetiti
tuosa memoria. - Milano, 10 gennaio 2021.
Partecipano al lutto: - Milano, 9 gennaio 2021. Ferruccio de Bortoli partecipa al dolore della fa-
— Erberto Mariapiera e figli. miglia e ricorda
Visina Arrigoni si unisce con affetto al dolore dei Gianni D'Angelo 2008 - 2021
"O luce eterna, che sola in te sidi, sola
Anna Toselli annuncia la scomparsa del carissi- familiari tutti per la morte di
mo fratello guida capace in tempi difficili per l'editoria e inno- t'intendi, e da te intelletta".
Nicoletta Sfredda Venturini vatore gentile. (Dante, Paradiso XXXIII, 124)
Franco - Milano, 9 gennaio 2021.
- Milano, 9 gennaio 2021.
Antonio Merello
e lo ricorda con il grande affetto di una intera vita.
- Casteggio, 9 gennaio 2021. Il suo ricordo sia di benedizione.- Giovanni e
La Fondazione Gianantonio Pellegrini Cislaghi Stefania.
Umberto e Vittorio con i figli Maurizio, - Milano, 10 gennaio 2021.
si unisce al dolore della famiglia per la prematura Elisabetta, Rodolfo, Elena e Gregorio e i nipoti
Partecipano al lutto: scomparsa della Carlo, Luigi, Greta e Jaime sono vicini con affetto
— Mariella Franchini.
Dottoressa ad Alessandra e Fabrizia per la perdita del cugino
2007 - 2021
Nicoletta Sfredda Marcello Fracassi Ratti Mentone
Elena e Giampiero partecipano al dolore di Angelo Pizzocaro
Marilisa e figli per la scomparsa di appassionata e tenace ricercatrice nel campo del-
la storia e dell'archeologia.
di Torre Rossano sempre con noi.- La tua famiglia.
Franco Toselli - Milano, 9 gennaio 2021. - Cherasco, 9 gennaio 2021. - Milano, 10 gennaio 2021.
- Milano, 9 gennaio 2021.
Ferruccio de Bortoli saluta con affetto l'amico
Simone e Mariagrazia insieme ad Alberto I Tasca si uniscono al dolore della famiglia per
Vittorio sono profondamente vicini agli amici fra- Peppino la scomparsa di
terni Giacomo e Cristina e abbracciano Marilisa e
tutta la famiglia nel ricordo dell'indimenticabile
che raccontò l'economia con magistrale semplici-
tà.
Antonio Moglia
- Milano, 9 gennaio 2021. - Palermo, 9 gennaio 2021.
Franco Toselli
- Milano, 8 gennaio 2021.
Franca Giulio Frates e Gianbattista Rizzi si uni-
scono al dolore della famiglia per la perdita di
Franco
che ricorderanno sempre come un carissimo ami-
co consigliere e collaboratore.
- Desio, 9 gennaio 2021.
Lo studio commerciale Albrici è vicino alla fami-
glia del
Dott. Franco Toselli
esempio di serietà e correttezza ricordando le sue
grandi doti umane e professionali.
- Bergamo, 9 gennaio 2021.
Franco Toselli
Partecipano al lutto:
— Silvana Barbieri.
— Amelio Scrivanti.
— Antonio e Ileana Pesce.
"Ne omnis moriar".
(Orazio, Odi, III, 30, 6)
L’
Avvocato
Giuseppe Romeo
ha concluso il suo percorso terreno.- Ad esequie
avvenute, ne danno l’annuncio i figli e la moglie
e lo ricordano a quanti lo hanno conosciuto e ne
hanno apprezzato le doti umane e professionali.
- Milano, 10 gennaio 2021.
Salvatore con Anna, Mariagrazia e Francesco
affranto per la scomparsa dell’amato fratello
Giuseppe
si stringe forte a Giovanna, Anna e Francesco.
- Catanzaro, 7 gennaio 2021.
Ciao
nonno
Ci mancherai.- Viola e Arturo.
- Milano, 7 gennaio 2021.
Giuseppe Romeo
Caro Giuseppe, caro papà, ci mancheranno il tuo
sguardo entusiasta e il tuo sostegno che sempre ci
hanno accompagnato.- Annalisa e Francesco.
- Milano, 7 gennaio 2021.
Mariagrazia, con Francesco, saluta
zio Pino
grata delle estati spensierate trascorse insieme,
dello sguardo vigile e affettuoso degli anni degli
studi universitari e di tanto altro ancora.
- Venezia, 9 gennaio 2021.
Avv. Giuseppe Romeo
Abbiamo trascorso insieme in amicizia la nostra
vita.- Ci mancherai.- Milo e Gianca.
- Milano, 9 gennaio 2021.
Matteo e Sara Erede, con Guglielmo, Olivia e
Timoteo, e con Sergio e Paola Erede, partecipano
con profonda commozione al dolore di Francesco
ed Anna, di mamma Giovanna e dei loro cari per
la scomparsa dell'
Avvocato
Giuseppe Romeo
- Milano, 10 gennaio 2021.
I figli Alexandra e Nicholas con la sorella Anna
annunciano con grande tristezza la scomparsa
dell'amato daddy
Marco Del Conte
La camera ardente è allestita in Milano presso la
casa funeraria San Siro di via Corelli 120 dalle ore
8 alle 17 ove il giorno 13 gennaio 2021 alle ore
14 si svolgerà il rito funebre.
- Milano - San Felice, 8 gennaio 2021.
Con grande rimpianto per il suo grande cuore i
cugini Maria Clavarino con Marco Beatrice e Ugo
ricordano
Marco Del Conte
e si stringono ad Alexandra e Nicholas.
- Milano, 10 gennaio 2021.
Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021
CRONACHE 25
#

Le iniziative del Corriere

La collana In edicola da domani con il quotidiano il terzo volume della serie curata da Roberto Burioni

Batteri resistenti agli antibiotici

Le vie per combattere l’emergenza
Comportamenti individuali, scelte di aziende farmaceutiche e istituzioni:
i consigli di Nicasio Mancini, microbiologo dell’Ospedale San Raffaele
di Luigi Ripamonti
Il piano dell’opera

N
ell’era di Sars-CoV-2 è
comprensibile che si
sia parlato, quasi sol-
tanto, di virus. Tutta-
via, rimanendo nel campo
delle malattie infettive, sareb-
be opportuno non dimenti-
carsi dei batteri.
Perché se il coronavirus è
un problema, per così dire
«acuto», quello dei batteri
che stanno progressivamente
diventando resistenti agli an-
tibiotici è un problema croni-
co, che in termini epidemio-
logici rischia di essere parec-
chio più devastante di Covid-
19 sul medio-lungo periodo.
Secondo l’ultimo rapporto
sull’antibiotico-resistenza
consultabile sul sito dell’Isti-
tuto superiore di Sanità, il fe-
nomeno non accenna a fer-
marsi e, anzi, è in crescita per
diversi fra otto batteri sotto
sorveglianza: Staphylococcus
aureus, Streptococcus pneu-
moniae, Enterococcus faeca-
lis, Enterococcus faecium,
Escherichia coli, Klebsiella
pneumoniae, Pseudomonas
aeruginosa e Acinetobacter
species. Tradotto: diversi mi-
Pericoli
Se continuiamo così,
rischiamo di tornare
ai tempi precedenti
alla penicillina
crobi diffusi e temibili stanno
diventando capaci di farsi un
baffo dell’azione degli anti-
biotici che abbiamo a disposi-
zione. Per rimanere ai termini
tecnici, quando si sente parla-
re, per esempio, di meticilli-
no-resistenza, vancomicino-
resistenza, colistino-resisten-
za, significa che le alternative
stanno finendo o sono finite.
Se andiamo avanti di questo
passo all’orizzonte ci aspetta
una civiltà pre-antibiotica, ta-
le e quale a quella prima del-
l’avvento della penicillina,
quando si moriva non solo
per una polmonite, ma anche,
non di rado, per un taglio,
una ferita a cui oggi non da-
Rebecca Harris, Symbiosis: muro in tessuto realizzato nel 2015 per Eden Project in Cornovaglia ed esposto in una mostra permanente (ora chiusa per Covid)
suoi confronti si selezionino
ceppi invulnerabili alla sua
azione. Il motivo è semplice: i
batteri sensibili a quel princi-
pio attivo vengono spazzati
via e rimangono solo quelli
che gli resistono, che quindi
hanno poi modo di moltipli-
carsi, di diventare sempre più
numerosi e, infine, di prevale-
re sui ceppi sensibili, renden-
do l’antibiotico in questione
progressivamente inservibile.
Che cosa si può fare per ar-
ginare il problema? Si è detto
e scritto innumerevoli volte,
ma vale la pena ripeterlo: usa-
re gli antibiotici bene, solo
quando servono, chiedendo
sempre al medico se, quando
e come ricorrervi, rispettando
tassativamente dosi e tempi
di somministrazione e resi-
stendo alla tentazione di fare
di testa propria, magari pren-
dendo qualche «avanzo» ri-
Venti titoli
masto in qualche scatoletta
nell’armadio dei medicinali.
Fin qui quello che possia-
mo fare noi. A livello organiz-
zativo-istituzionale si posso-
no e si devono implementare
strategie per limitare la diffu-
sione di batteri resistenti so-
prattutto in ospedale.
E le case farmaceutiche?
Perché non sfornano nuovi
antibiotici visto che c’è n’è co-
sì tanto bisogno? Le ragioni
sono diverse e complesse, pe-
rò, fra le altre, c’è n’è una che
potrebbe sembrare parados-
sale: gli antibiotici, come del
resto i vaccini, sono nemici di
se stessi. I vaccini lo sono per-
ché, avendo di fatto eliminato
molte malattie, fanno parlare
di sé soltanto quando vengo-
no segnalati problemi a loro
attribuiti, e non per l’azione
formidabile su larga scala che
esercitano. Gli antibiotici in-
vece sono nemici di se stessi
dal punto di vista economico,
perché di solito funzionano
bene e in fretta: sono capaci
nella maggior parte di fare il
loro lavoro in pochi giorni
senza grossi problemi, quindi
non sono farmaci di cui si de-
vono prendere moltissime
dosi per lungo tempo.
Inoltre se un antibiotico
viene usato diffusamente, co-
me sarebbe auspicabile per
chi lo produce, è probabile
che diventi inservibile in fret-
ta, proprio per lo sviluppo di
ceppi resistenti, e quindi è eti-
Rimedi
L’entità del problema
è mondiale ma
ciascuno è chiamato
a essere responsabile
Le prime 10 uscite
1 28 dicembre
Vaccini
La grande arma
della medicina moderna,
tra vecchi e nuovi virus
Roberto Burioni
2 4 gennaio
Zuccheri,
grassi e proteine
I falsi miti delle diete
Stefano Erzegovesi
3 DOMANI
Antibiotici
Usarli senza abusarne
Nicasio Mancini
4 18 gennaio
Stress
Riconoscerlo
co e ragionevole riservarlo, e trarne vantaggio
finché è possibile, ai casi indi- Danilo di Diodoro
spensabili per non «bruciar-
lo». Non esattamente un qua-
dro ideale per chi voglia
scommettere soldi nella ricer-
ca in questo settore. Infatti
non sono poche le compagnie
che si sono impegnate in me-
rito negli anni e hanno dovuto
abdicare. Per incoraggiare lo
sviluppo di nuove molecole
contro i batteri sono stati pen-
sati diversi incentivi, ma non
hanno funzionato abbastan-
za. È una questione di impor- 5 25 gennaio
tanza primaria che deve esse- Terapie antitumorali
re affrontata a livello interna- Le conquiste della ricerca
zionale, ma che, come accen- Stefano Cascinu
nato, richiama intanto
ciascuno di noi a fare la pro- 6 1º febbraio
pria parte per un loro uso re- Polmoni
sponsabile, come ben spiega- Conoscere e proteggere
to dal libro di Nicasio Mancini la funzione vitale del respiro
di cui si parla qui sotto. Sergio Harari
© RIPRODUZIONE RISERVATA con Edoardo Rosati
7 8 febbraio
Febbre

I volumi degli esperti per indagare la nostra salute

remmo grande importanza. Il
problema è enorme e urgen-
te. E paradossalmente pro-
prio il coronavirus ha contri-
buito a ricordarcelo perché
sebbene gli antibiotici non
servano a eliminare i virus,
sono serviti, eccome, tutte le
volte in cui all’infezione virale
se ne è sovrapposta una batte-
rica in una situazione già dif-
ficile. E non si è trattato di po-
che eccezioni.
Peccato però che di farmaci
efficaci contro i batteri ne ab-
biamo sempre meno. Del re-
sto, si potrebbe dire, è «natu-
rale», nel senso che è «natu-
rale» la loro selezione, eserci-
tata proprio dai farmaci che
servono a combatterli: più si
usa un antibiotico più aumen-
I mille volti
di un prezioso indicatore
Elena Meli
E sce domani il terzo titolo della nuova collana
del «Corriere», curata dal virologo Roberto
Burioni e intitolata Salute. Le frontiere della
medicina. La serie è realizzata con «La Gazzetta
dello Sport» ed è dedicata alla prevenzione e allo
poco attento di queste molecole così preziose, e
che tanto hanno influito sulla storia recente
dell’uomo».
Dalla febbre al sonno, dallo stress alle terapie
antitumorali, dalle diete alla sicurezza alimentare,
8 15 febbraio
Cuore
Fisiopatologia e consigli
per tenerlo in forma
Cesare Fiorentini
studio in campo medico-scientifico. Il volume dalle epidemie al sistema immunitario fino al
Antibiotici, firmato dal microbiologo e docente cuore: la serie Salute è composta da 20 libri 9 22 febbraio
universitario Nicasio Mancini, è in edicola al inediti che affrontano le questioni più attuali e le Sonno
prezzo di e 6,90 più il costo di uno dei due sfide della ricerca, per documentare i lettori sulle La fonte del nostro
quotidiani (gli altri titoli saranno in vendita ogni recenti conquiste della medicina, ponendosi benessere
lunedì, fino al 10 maggio, allo stesso prezzo; nel anche l’obiettivo di comprendere in che modo la Luigi Ferini Strambi
piano dell’opera a destra sono riportate le prime pandemia abbia influenzato i nostri sistemi
La copertina del terzo dieci uscite). Obiettivo del libro, spiega lo stesso sanitari. La collana si avvale dell’opera di grandi 10 1º marzo
libro della serie, Mancini, direttore della Scuola di specializzazione esperti — come Cesare Fiorentini, Stefano Sicurezza alimentare
in edicola da domani in Microbiologia e Virologia dell’Università Vita- Cascinu, Pier Luigi Lopalco, Sergio Harari — e di
Produrre, scegliere
Salute San Raffaele di Milano, è «sensibilizzare quella di giovani ricercatori. La prossima uscita è e conservare bene tutto
chi legge, forse anche alcuni addetti ai lavori, Stress (18 gennaio) di Danilo di Diodoro. (ma. b.) ciò che mangiamo
sulle conseguenze che possono derivare dall’uso © RIPRODUZIONE RISERVATA

tano le probabilità che nei Roberta Salvadori

 26 Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera

●
#

Identità Le forze in campo si aggrappano a temi di

passaggio, che sollecitano i sentimenti più immediati
della popolazione, incuranti delle contraddizioni
ANALISI
& COMMENTI IDEALI MANDATI IN SOFFITTA,
● Il corsivo del giorno
COSÌ LA POLITICA È FRAGILE
di Sabino Cassese

di Antonio Armellini SEGUE DALLA PRIMA Secondo punto critico: sulle Terzo: l’antipolitica populista, (l’apposito centro di cura gover-

N
decisioni importanti, ormai, i rifiutando il governo della com- nativo è «sede vacante»). Per
on ha tutti i torti, es- due rami del Parlamento si divi- petenza, ha fatto calare il silen- questo si assumono persone con
SCOZIA INDIPENDENTE sendo una raccolta di dono il lavoro, alternandosi: una zio su quella parte del nostro si- la licenza elementare, inconsa-
E IN EUROPA? progetti senza un
chiaro obiettivo e di-
volta uno approva e l’altro ratifi-
ca; la volta successiva avviene il
stema che chiamiamo autorità
indipendenti. Erano lo strumen-
pevoli che solo un terzo degli at-
tuali dipendenti pubblici ha il ti-
CERTO, MA FORSE NO segno del nostro fu- contrario. Mentre il Parlamento to con il quale si assicurava la tolo di studi universitari (in Par-

N
turo. Questa assenza è segno di perde quota come teatro della neutralità dell’azione statale nei lamento i laureati sono invece
ella sua guerra alla un vuoto che si è prodotto nella politica, le regioni assumono il settori «sensibili» (ad esempio, circa due terzi). Per questo si
Brexit la Chief Minister politica: la perdita dei fini. Sono ruolo di protagoniste, ma senza le comunicazioni, i trasporti, le ignorano i più elementari criteri
Nicola Sturgeon parla di scomparsi i programmi dei par- una sede nella quale esplicare fonti di energia, la tutela della vi- meritocratici nelle assunzioni e
indipendenza per la titi come loro segni identificati- questa funzione, che spesso è di ta privata). Sono entrate in un nelle promozioni, senza capire
Scozia ma sa che un vi, come proposta da fare appro- decisori di ultima istanza. Allo cono d’ombra. Suscitano insof- che questo vuol dire affidarsi alle
nuovo referendum indetto ora vare all’elettorato e far diventare Stato — Moloch si sostituisce lo ferenza nella politica, o solo ap- clientele, ai partiti, alle caste, ai
senza l’ok di Londra, rischierebbe poi progetto per la ripresa. Le clan, ai legami familiari. Per que-

di farla cadere in un imbroglio
costituzionale da cui potrebbe
uscire perdente. Usa questa carta
sempre più popolare per uscire
dalle sue prossime elezioni in
maggio con una maggioranza che
cancelli le voci dissenzienti di
conservatori e laburisti e le
consenta di riaprire da ben altra
posizione di forza il discorso nei
confronti di Boris Johnson.
Che questo avrebbe potuto essere
uno dei risultati della Brexit, lo si
era immaginato, ma è
l’accelerazione dei tempi a colpire.
Così come il profilarsi di un
discorso a lungo considerato
impossibile sull’unificazione delle
due Irlande. Per l’Unione Europea
accogliere la spinta europeista
proveniente da una nuova
Edimburgo indipendente sarebbe
la riprova della sua capacità di
attrazione, nonché del costo
pesantissimo per chi, senza averne
seriamente meditato le ragioni,
forze politiche, improvvisando,
si aggrappano a temi di passag-
gio, che sollecitano i sentimenti
più immediati della popolazio-
ne, con azioni simboliche, pron-
te a cambiare posizioni, noncu-
ranti delle contraddizioni, solle-
cite nell’apparire e nel parlare,
piuttosto che nel fare. Persino il
presidente del Consiglio, senza
batter ciglio, ha apposto la sua
firma, nei due anni trascorsi, su
provvedimenti tra loro in con-
trasto, il decreto legge Salvini su
immigrazione e sicurezza e
quello, di opposto contenuto,
che Salvini ha combattuto. Nel
Corriere.it 1964, Italo Calvino chiamò que-
Puoi sto «il dismettersi degli ideali».
condividere sui Ogni politica è buona, purché ne
social network le sia sicura la popolarità in un cer-
analisi dei nostri to momento. Destra e sinistra,
editorialisti e conservatori e progressisti si
commentatori: confondono. La politica diviene
le trovi su oscura e viene sostituita dalle
www.corriere.it parole.
❞ ❞
I due rami del Parlamento
Si dividono il lavoro
alternandosi, uno approva,
l’altro ratifica. E la volta
successiva il contrario
Stato — arena dove protagonisti
e co-protagonisti si affrontano.
Queste due torsioni delle nostre
istituzioni sembrano dare ragio-
ne a chi voleva abbandonare l’at-
tuale bicameralismo e sostituire
la seconda Camera con una rap-
presentanza delle regioni, in
modo da dare loro una sede ap-
propriata e farle diventare co-
decisori sulle questioni di inte-
resse nazionale, invece che
chiassosi contradditori istituzio-
nali.
L’antipolitica populista
Rifiutando il governo della
competenza ha fatto calare
il silenzio sulle autorità
indipendenti
petiti di posti.
Ha acquistato, invece, un ruo-
lo tutto particolare la magistra-
tura, sostituendosi al voto popo-
lare: ieri da essa sono dipese le
sorti del presidente della Regio-
ne Calabria e qualche giorno fa
da una sua decisione si è fatta di-
pendere una candidatura a sin-
daco di Roma.
Da ultimo, la burocrazia è
ogni giorno vituperata, anche da
parte di chi ne ha le chiavi, ma è
oggetto della più grande incuria
sto è potuto passare sotto silen-
zio il clamoroso fallimento dello
sciopero dei dipendenti pubblici
proclamato e sostenuto dalle
principali centrali sindacali.
Lo storico israeliano Yuval Ha-
rari, nel tracciare le vicende del-
l’uomo, ha ripreso un’idea già
accennata in sede sociologica,
quella che le istituzioni sono
«ordini immaginari», nel senso
di non reali, diretti ad assicurare
il consenso mediante la coope-
razione, per forgiare una società
migliore e meno conflittuale. Le
torsioni alle quali stiamo sotto-
ponendo le istituzioni italiane
sembrano, al contrario, dirette a
produrre squilibri e conflitti,
compensati in questi ultimi anni
soltanto da una maturità sociale
che ispira a cercare la forza di in-
sistere e perseverare, sia pure
con una «amara serenità» (sono
sempre parole di Calvino).
© RIPRODUZIONE RISERVATA

decida di lasciarla.
Per la Scozia, che ha già una
diversa religione, un suo sistema DAGLI USA ALL’ITALIA
amministrativo (c’è un catasto di
tipo europeo, per fare un esempio)
ed educativo, e persino una sua
sterlina (anche se solo pro forma),
sarebbe la consacrazione di una
L’IMPORTANZA STORICA DEI MODERATI
identità nazionale che tre secoli
quasi di unificazione non sono di Antonio Polito contro le folle che protestavano per insomma domare solo con l’invoca- grave tensione tra poteri (per esem-
mai riusciti a cancellare. le violenze razziali della polizia, co- zione delle buone maniere o di un pio con il giudiziario), quella destra
Sembrano davvero lontani i tempi SEGUE DALLA PRIMA me Trump chiedeva, e con lui il mi- discorso social meno violento, se le ha rappresentato per vent’anni uno

in cui erano soprattutto scozzesi i
tecnici e gli ingegneri che
costruivano in nome di Londra
l’impero e i soldati che — al grido
di «England!» — ne difendevano
le conquiste.
Ma all’Europa converrebbe? Le
risorse petrolifere, che avevano
garantito anni di prosperità, si
vanno esaurendo e il bilancio
scozzese si regge in misura
crescente sui trasferimenti dal
centro, decisivi anche per la
sostenibilità del suo sistema
sanitario. La frontiera con il resto
del Regno Unito diventerebbe
davvero hard, creando ostacoli
nuovi a contatti e scambi secolari.
La Scozia si aggiungerebbe ad altri
Paesi alla periferia dell’Unione
Europea privi di una dimensione
economica autonoma, cui le
risorse comunitarie dovrebbero
sopperire in maniera significativa.
Tutto ciò non cancellerebbe il
significato politico e i Ventisette
non potrebbero non accogliere con
entusiasmo la candidatura, salvo
poi vedere i dettagli in un
negoziato rognoso.
Gli scozzesi sono pragmatici non
meno dei loro odiati vicini del Sud;
passata la fase delle dichiarazioni
roboanti, non è detto che questa
separazione finirà poi per tenersi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
N
on servono grandi folle
per marciare su un Palaz-
zo, si dice che cinquecen-
to uomini bene armati
avrebbero fermato la Ri-
voluzione di Ottobre, per non parla-
re della marcia su Roma. Tutto quel-
lo che serve è un vuoto di potere, o
un complice al potere. Ma se la de-
stra liberale italiana al momento
decisivo diede un passaggio al fasci-
smo, quella americana, nonostante
gli opportunismi e la codardia del
suo establishment parlamentare,
alla fine ha tenuto.
Ciò che ha sconfitto Trump sono
stati infatti gli elettori moderati che
hanno fatto da ago della bilancia, e
l’hanno fatta pendere dalla parte del
centrista Biden nelle presidenziali,
e poi dalla parte dei democratici ai
ballottaggi nella Georgia repubbli-
cana, perché stanchi di avventura. Il
politico che ha detto no al presiden-
te, in cerca degli 11.789 voti che gli
mancavano, è stato il repubblicano
Brad Raffensperger, segretario di
Stato della Georgia. Il giornale che
dopo i fatti di Capitol Hill ha scritto
«In nome di Dio, vattene», parafra-
sando il grido di un deputato ingle-
se contro il suo primo ministro
Chamberlain che aprì la strada al
governo Churchill, è stato il conser-
vatore Wall Street Journal. Fu un ge-
nerale a rifiutarsi di usare l’esercito
nistro della Difesa repubblicano
Mark Esper, per questo poi licenzia-
to dal presidente.
Se tutti questi fili non avessero te-
nuto non potremmo esser sicuri di
stare qui a tirare un sospiro di sol-
lievo per lo scampato pericolo. Nel-
la destra americana è rimasta, flebi-
le ma viva, una tradizione di senso
dello Stato che ciascuno può ap-
prezzare rivedendo su YouTube il
discorso con cui John McCain, can-
didato repubblicano otto anni fa,
ammise la sconfitta e dichiarò la
sua ammirazione al vincitore Oba-
ma.
È cruciale, e prezioso, il ruolo che
la destra conservatrice saprà avere
nel ricostruire in America il Grand
Old Party, e che è chiamata a svol-
gere anche in Europa, di fronte a un
populismo ammaccato dalle scon-
fitte politiche ma nient’affatto do-
mo, e forse anzi pronto a trovare
nuova linfa nella drammaticità che
ha assunto lo scontro (sono curioso
di sapere per esempio che cosa pen-
sano del bando di Twitter gli 88 mi-
lioni di follower del presidente). Ci
sono cause concrete, economiche e
culturali, che allontanano masse di
«forgotten men», in Arizona come
nella Germania orientale o nel Nord
dell’Inghilterra, dalla democrazia, e
la fanno apparire ingannevole e de-
ludente. La spinta e la rabbia del-
l’ondata populista non si possono
forze democratiche non saranno in
grado di cambiare e aggiornare la
loro offerta politica.
Ci sono due modi per leggere la
sorprendente ampiezza e aggressi-
vità di questo movimento globale di
opinione. Il primo è quello scelto da
una parte della sinistra anche in Ita-
lia, così affascinata da ogni movi-
mento da individuare anche nel si-
gnore con le corna e il cappello di
marmotta in testa che ha invaso Ca-
pitol Hill il volto del diseredato, del-
la vittima della disuguaglianza, e
che quindi propone una risposta
sociale, di riforma del capitalismo.
La seconda è la reazione liberale che
vede invece nello Stato di diritto,
nelle difesa delle istituzioni e nella
qualità della mediazione politica tra
gli interessi il baluardo dei regimi
democratici. Perché ciò che davvero
conta in democrazia non è mandare
al potere l’uomo migliore, o il più
popolare, ma assicurarsi un sistema
che gli impedisca di abusare del po-
tere, quando prima o poi proverà a
farlo.
Una destra di questo tipo serve
dunque anche in Italia. Nata nel
1994 intorno a Silvio Berlusconi, la
nostra ha sofferto a lungo della sua
origine personalistica e carismati-
ca, e del conflitto di interessi che
inevitabilmente la metteva in ten-
sione con lo Stato di diritto. Ma,
seppure con momenti di pericolo e
dei due poli di una democrazia sal-
da, di una collocazione europea cer-
ta, e di un’alternanza democratica
salutare. Oggi che la destra modera-
ta è ridotta al lumicino, rinchiusa
com’è nel fortino elettorale di Forza
Italia, è essenziale che venga rim-
piazzata da qualcosa in grado di te-
nere il filo anche di fronte alle tenta-
zioni di cavalcare l’onda populista.
Questa destra nel Paese c’è. Nel-
l’elettorato lombardo, per esempio,
pur se al momento privo di leader-
ship. In Veneto, dove ha anche una
leadership. Nelle regioni e nelle cit-
tà governate da esponenti della Le-
ga o di Fratelli d’Italia, dove la politi-
ca di prossimità obbliga a lasciar
perdere le ubbie ideologiche e a
pensare all’essenziale. Ma abbiamo
visto anche nella vicenda elettorale
americana quanta fatica facciano i
suoi capi a individuare e combattere
a viso aperto i rischi autoritari che si
celano dietro il discorso populista.
Tanto più riuscirà a convincersi
che l’elettorato moderato non è sta-
to inghiottito nel buco nero della
crisi economica, e che al momento
opportuno sa schierarsi contro l’av-
ventura e il ribellismo, tanto più
una nuova destra sarà garanzia di
continuità democratica di un siste-
ma che neanche da noi può consi-
derarsi immune dal contagio trum-
pista.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021 27
#

Risponde Aldo Cazzullo ● Italians

DUEPROPOSTEPERNONPERDERE
LAGENERAZIONEDEIVENTENNI di Beppe Severgnini

LO DICO Tranquilli,
AL CORRIERE
Trump non tornerà

H
PATENTE SPECIALE Caro Aldo, Cara Alessandra, gazzi di fare pratica, di o l’impressione che la fine del

L
Le lettere firmate
con nome, cognome sono una studentessa di a capisco. Anche mia fi- formarsi, di esercitarsi, di met- trumpismo abbia una data
«La visita per il rinnovo e città e le foto vanno Giurisprudenza presso glia fa il terzo anno di uni- tersi alla prova. Magari fosse d’inizio: 6 gennaio, il giorno
fissata tre mesi inviate a l’Università Statale di Milano versità, a Berlino; e anche solo un problema di happy dell’assalto al Congresso. L’ho
dopo la scadenza «Lo dico al Corriere» e frequento il terzo anno. In la Humboldt è chiusa. Suo fra- hour e apericena, come qual- scritto, l’ho detto, e molti mi hanno
La mia patente speciale per Corriere della Sera questo periodo di Covid sento tello è rimasto in Italia, ed è cuno ironizza; è un disastro risposto: sei un illuso! Gli estremisti
disabilità scade il 14 febbraio e via Solferino, 28 sempre parlare di diritti nelle stesse condizioni. Non sociale ed economico. Sicco- perché sperano che mi sbagli; i moderati
come ogni anno ho inoltrato 20121 Milano (diritto alla salute credo che il coinvolgimento me lamentarsi non basta, pro- perché lo temono. Entrambi citano gli
domanda per la visita il 2 Fax: 02-62827579 individuale e alla salute personale mi condizioni nel vo ad avanzare due proposte. stessi dati. Donald Trump, due mesi fa, ha
gennaio. Me l’hanno fissata collettiva relativamente al dirle che lei, gentile Alessan- Perché non partire con il preso 74 milioni di voti; buona parte dei
per il 13 maggio, 3 mesi dopo vaccino, diritto alla privacy dra, ha perfettamente ragione. vaccino contemporaneamente suoi elettori non condanna l’attacco a
la scadenza! Io abito a Milano lettere@corriere.it per la questione Degli studenti universitari non dai grandi vecchi e dai giovani? Capitol Hill; un terzo dei senatori e due
centro. A parte l’eventuale letterealdocazzullo dell’autocertificazione ecc..), si occupa nessuno. Eppure la Dagli over 80 e dalla fascia tra i terzi dei rappresentanti repubblicani
deroga valida sul nostro @corriere.it ma non ho mai sentito vostra generazione è forse 14 e i 25 anni, che così potreb- erano pronti a votare la bufala della
territorio, io spesso vado parlare di diritto allo studio quella che paga le conseguen- be tornare a scuola, al liceo, al- vittoria elettorale.
all’estero per lavoro e senza soprattutto in relazione alle ze più gravi di questa pande- l’istituto tecnico, all’universi- Gli scettici dimenticano una cosa. Anzi,
patente non potrò più. Come Aldo Cazzullo - «Lo università. In due anni e mia. Certo, gli anziani muoio- tà? E perché non pensare a un quattro. Quattro macigni che Donald
farò? Comprendo i disagi della dico al Corriere» mezzo di università ho no, e vanno protetti. Ma dob- piano di avviamento al lavoro, Trump troverà sulla sua strada.
sanità pubblica ma non è «Lo dico al Corriere» potuto frequentare in biamo ricordarci anche del anche al lavoro tecnico, anche 1) La Casa Bianca è il palcoscenico più
possibile che un cittadino sia presenza un anno e mezzo. prezzo altissimo imposto an- al lavoro fatto con le mani? illuminato del mondo. Joe Biden, Kamala
obbligato a restare senza Nell’ultimo anno ho seguito che agli adolescenti e ai ven- Borse di studio, stage, espe- Harris e la nuova amministrazione
patente per oltre 3 mesi dalla Da ora c’è anche la le lezioni online a casa con tenni. Proprio nel momento in rienze nella pubblica ammini- democratica, tra pochi giorni, toglieranno
sua scadenza per assenza di pagina Instagram tutte le difficoltà connesse. Il cui si affacciano sul mondo, in strazione, nelle aziende pub- i riflettori a Donald Trump. Un presidente
personale che possa effettuare @cazzulloaldo diritto allo studio, inteso cui cercano i fidanzati e gli bliche e private, nei cantieri, che grida «Ho vinto!» (quando ha perso)
le visite per i rinnovi. come diritto di noi ragazzi a amici della vita, in cui dovreb- nelle sedi diplomatiche, negli è un irresponsabile; un ex-Presidente che
Edoardo Rabascini una formazione completa che bero fare i primi stage e le pri- enti pubblici. Anche senza sti- continua a ripeterlo è patetico.
ci possa lanciare nel mondo me esperienze di lavoro, trova- pendio; basta dare a questi ra- 2) I repubblicani in carica sono
CASHBACK E SPID del lavoro, dove è finito? no tutto chiuso. Nessuno assu- gazzi una prospettiva. terrorizzati da Trump: l’uomo è impulsivo
Alessandra me, nessuno consente ai ra- © RIPRODUZIONE RISERVATA
e vendicativo. Ma, appena lascerà l’Ufficio
«Le informazioni sui Ovale, le sue possibilità di ritorsione
rimborsi non dovevano crolleranno. Lo si è già capito: quando
restare riservate?» SECONDA CASA Nancy Pelosi ha intimato a Donald Trump
Mi sono iscritto al cashback, «Assurdo non poterci di dimettersi «immediatamente», i
utilizzando il mio Spid di andare se si trova repubblicani al Congresso sono stati ad
Poste Italiane. Ora aprendo il fuori regione» ascoltare.
sito delle Poste, ho trovato 3) Joe Biden non è il vaccino contro
Abitiamo in provincia di Donald Trump. Ma le malattie sviluppano
tutte le informazioni relative Verona (Veneto) e possediamo
al cashback, ma non dovevano un appartamento in Val di anticorpi: è difficile immaginare che 74
restare riservate? Così facendo Fassa (Provincia Autonoma di milioni di americani, dopo essersi sfogati,
un gestore Spid può conoscere Trento). Dista da casa 186 pensino seriamente che il trumpismo
le mie informazioni e chilometri ma, con le attuali possa migliorare la loro vita. Perché, follia
successivamente cederle a disposizioni, non ci possiamo finale a parte, in quattro anni il Presidente
terzi, alla faccia della andare. Un nostro amico, che uscente ha fatto poco, se non twittare,
riservatezza e della fiducia abita poco lontano da noi, licenziare, minacciare, introdurre tariffe e
nello Stato da parte di un possiede un appartamento allargare il debito pubblico.
onesto contribuente. vicino a Cortina (Veneto), a 4) Forse Facebook, Instagram, YouTube
Giulio Garelli 276 chilometri da casa, ma, e Twitter hanno finalmente capito cosa
essendo nella stessa regione, ci rischia l’America. Gli algoritmi che
CALENDARI può andare. Chi ha ideato alimentano le ossessioni e creano traffico
questa limitazione ha forse
«Quelli cartacei pensato che il virus si trovi hanno fatto guadagnare denaro, certo. Ma
assistere — anzi, assecondare — la
resistono nonostante addensato lungo i confini
demolizione di una democrazia? È
le tecnologie» regionali? Raggiungere le
seconde case porterebbe forse un’altra storia. E se i social attuali
Non c’è casa senza un un po’ di respiro all’economia venissero sostituiti dai nuove piattaforme
calendario alle pareti (di frate «Tramonto sui vigneti del Soave». La foto è stata scattata e inviata da delle nostre valli montane, ora estremiste (Parlor, Gab), state certi:
Indovino, della banca, della praticamente deserte. Dov’è l’amministrazione Biden non starà a
LA Umberto Barana.
finito il buon senso? guardare.
farmacia, dell’assicurazione, VOSTRA (Inviate le foto, scattate da voi, a questi indirizzi: lettere@corriere.it e
della tal ditta). Ma mi chiedo: @corriere su Instagram) Claudio Righi © RIPRODUZIONE RISERVATA

non è carta sprecata? Oggi non

FOTO Negrar di Valpolicella (Vr)
c’è lo smartphone che tutto
indica, registra, fissa, ricorda? La lettera
Eppure il calendario resiste,
con sbirciatina quotidiana. In
tanti ancora lo chiedono, lo
vogliono, lo reclamano e,
«Vaccini nel privato, un aiuto per chi ha più bisogno»
comunque, non lo rifiutano.
Forse annida qualcosa di
ancestrale che lo rende
S ono un medico in pensione di 75 anni, ora malato-fragile.
Sempre vaccinato per l’influenza. La concomitanza del
rischio Covid-influenza mi ha convinto a non attendere l’attuale
due motivi: in primo luogo mi sono protetto da eventi che
avrebbero intasato il sistema ospedaliero e in secondo luogo
avevo reso possibile la vaccinazione di altri due anziani Il lettore, medico
irresistibile. Me lo fa pensare fumosa organizzazione della vaccinazione. Il 3 ottobre, io e mia bisognosi in termini economici e di salute. La relazione tra in pensione,
l’abitudine di appenderlo in moglie, ci siamo recati in treno a Mentone, dove il vaccino era in salute ed economia è sempre stata molto stretta e le due cose ha fatto
cucina, che un tempo era tutto farmacia da una settimana. Ci siamo vaccinati a vicenda. Il fatto possono e devono aiutarsi a vicenda. Suggerisco una visita al l’antinfluenzale
di una casa. Questo qualcosa che lei, caro Aldo, abbia qualche remora alla liberalizzazione sito del governatore Cuomo nello Stato di New York, dove viene in Francia.
si anniderà nello smartphone controllata del vaccino anti Covid, in quanto le dosi potrebbero descritto, in poche righe e con chiarezza, il piano di Racconta la sua
fra cento, mille anni? E fra essere sottratte a qualche altro anziano indigente, mi ha spinto vaccinazione anti Covid in quello Stato. Fortunatamente, la esperienza per
cento, mille anni, il calendario a scriverle della mia esperienza. Nei primi giorni di novembre la famiglia di mio figlio vive lì. Ho anche un timore: avremo da noi spiegare come la
cartaceo si appenderà ancora mia dottoressa di famiglia mi ha convocato per essere vaccinato il mercato nero dei vaccini, oltre a quello già subito per le sua scelta ha
alle pareti? per l’influenza. Mi sono scusato per averlo già fatto per mio mascherine? avvantaggiato chi
Alex Prato conto. Mi è stato risposto che avevo fatto una cosa buona per Salvatore Damato, Milano aveva più bisogno

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 28 Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera

78
#

Economia milioni dituristiinmeno

Nel 2020 ci sono stati 78 milioni di arrivi e 240
milioni di presenze turistiche in meno in Italia e
36 milioni di italiani non sono andati all’estero.
I numeri sono di Confturismo Confcommercio.

La Lente INTERVISTA ANNAMARIA LUSARDI

«In Italia ansia finanziaria alta,
Parlare di soldi è ancora
di Fabrizio Massaro così difficile in Italia?
«L’interesse è aumentato.
Ma la storia e la cultura su un
Cattolica,

cambiare subito cinque regole per combatterla»

qualcosa del quale non è desi-
derabile parlare è ancora pe-
scure dell’Ivass: sante. I 15enni italiani sono
quelli con basse conoscenze
finanziarie in Europa e le ra-
gazze hanno addirittura un
il board L’economistaacapodiEduFin:isoldi?Comelasalute,prendiamocenecura divario rispetto ai coetanei».
Come attrezzare i gruppi
più vulnerabili?
«La povertà oggi ha il volto

S u Cattolica l’Ivass cala

di nuovo la scure e
ordina «significativa
discontinuità» nella
governance della
di Paola Pica

Dell’antica relazione tra

compagnia assicurativa
che è al 24,4% di Generali e
dal 1 aprile non sarà più
coop ma diventerà spa. Poi
serve un completamento
«rapido» dell’aumento di
capitale da 200 milioni —
per il quale la compagnia
attende l’ok di Consob al
prospetto — e che siano
vendute entro fine anno le
azioni proprie rivenienti
dal recesso (20 milioni di
soldi e salute Annamaria Lu-
sardi ha fatto un avamposto
della ricerca internazionale. E
oggi che la crisi pandemica
ha reso più evidente il bino-
mio che regola tante nostre
scelte, la pluripremiata eco-
nomista italiana alla George
Washington University Busi-
ness School — laurea in Boc-
coni e Ph.d. a Princeton — è
sempre più in prima linea,
ascoltata dai governi sui temi
dell’alfabetizzazione finanzia-
Comitato
● Il Comitato
per la
che aumenta ovunque e in
particolare in Italia risulta es-
sere molto alto come docu-
mentato da una recente inda-
gine condotta dal Comitato in
programmazio collaborazione con Doxa. Se-
ne e il condo il rapporto il 35% dei
coordinamento decisori finanziari dichiara di
delle attività di provare una sensazione d’an-
educazione sia pensando alla propria si-
finanziaria, tuazione finanziaria. E la per-
organizzazione centuale tra le donne e’ il 43%,
è stato istituito per quelli che vivono al Sud o
nel 2017. Ha lo Isole è il 40%. ».
scopo di Perché l’ansia finanziaria
promuovere e è così alta in Italia?
coordinare «L’ansia cresce quando
iniziative utili a non capiamo. Le nuove com-
drammatiche, ma chi è at-
trezzato è più resiliente. Pren-
diamo gli aiuti pubblici: le
persone non sempre com-
prendono come e quando ac-
di una donna, e anche i giova-
ni sono stati molto colpiti . Da
qui dobbiamo ricostruire il
futuro; senza questi due
gruppi non sarà possibile
cedervi, questo fa la differen- uscire dalla crisi».
za. La conoscenza finanziaria Lei disse: «L’educazione
non è intuitiva: non si acqui- finanziaria deve stare nelle
sisce guardando il mondo in- bocciofile». Cosa intendeva?
torno a noi. E l’esperienza «Che deve stare dove sono
non è sempre una buona ma- le persone e nelle cose che
estra: imparare dagli errori fanno: nei cinema, teatri, mu-
può essere inefficace e dolo- sei e, perché no, dal parruc-
roso. Ecco perché, come per chiere o alla bocciofila. Ma
la nostra salute, quando si prima di tutto a scuola. E al la-
tratta dei nostri soldi è meglio voro. Gli imprenditori hanno
prevenire che curare». tutto il vantaggio ad abbassa-
Da dove iniziare per ri- re l’ansia finanziaria dei loro

titoli pagati 111 milioni di
euro che oggi ne valgono
circa 90). La decisione
dell’authority guidata da
Daniele Franco, dg della
Banca d’Italia, è arrivata
venerdì al board veronese
al termine dell’ispezione
avviata il 20 luglio e che
aveva già imposto 500
milioni di aumento, con
una prima tranche da 300
coperta da Generali. Il
giudizio finale è pesante:
«sfavorevole» e con l’avvio
di un iter sanzionatorio. Il
piano di rimedio lo farà il
ceo Carlo Ferraresi, che
non è in discussione. Di
sicuro la discontinuità
riguarderà il presidente
Paolo Bedoni; avrebbe
dovuto lasciare ad aprile
2022, mentre lo farà con
l’assemblea 2021 attesa tra
aprile e maggio. Bisognerà
vedere se il socio triestino
presenterà una lista o se lo
farà il board uscente. Sarà
un tema rilevante anche
nello scontro con Banco
Bpm, che vuole sciogliere
la jv di bancassicurazione
ritenendo che Cattolica sia
ormai controllata dal
Leone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
❞
ria e della povertà. In Italia Lu- innalzare tra la plessità sono tante e spesso durre l’ansia? dipendenti. Spero poi che an-
sardi guida il Comitato per la popolazione la «Da queste cinque regole che i sindaci accolgano il no-
programmazione e il coordi- conoscenza e base: 1. Abbi cura dei tuoi sol- Annamaria stro invito a fare iniziative per
namento delle attività di edu- le competenze di, cioè cerca di aver chiaro Lusardi, i cittadini».
cazione finanziaria, organiz- finanziarie, come e quanto spendi; 2.In- economista Come si combina la bassa
zazione composta da quattro assicurative e formati bene, come faresti alla George conoscenza con il boom del
ministeri (Economia, Svilup- previdenziali e per qualcosa che riguarda la Washington bitcoin?
po, Lavoro, Istruzione) e dalle migliorare per salute; 3. Non firmare se non University, è «Nei momenti di maggiore
Authority del mercato. tutti la capacità hai capito; 4. Confronta più un’esperta di difficoltà si tende a cercare al-
Professoressa, allora qual
è la relazione tra la gestione
di fare scelte
coerenti con i Siamo noi prodotti; 5. Ricorda che più
guadagni più rischi».
alfabetizzazio-
ne finanziaria
tri approdi. Ma è opportuno
farlo con consapevolezza per
di soldi e salute?
«Una relazione semplice e
propri obiettivi
e le proprie a dover non lasciarsi illudere da facili
guadagni. Proprio in questi
diretta: così come cerchiamo
di occuparci ogni giorno della
condizioni
controllare casi è ancora più utile avere le
nozioni di base».
nostra salute, e non c’è dubbio
che nella pandemia sia au-
● Il composto
è composto da le nostre Qual è il bilancio del Co-
mitato che lei guida dal
mentata la consapevolezza di
ognuno di noi sulla necessità
undici membri
(di cui otto finanze, 2017, incaricata dall’allora
ministro Pier Carlo Padoan?
di farlo, così dovremmo fare
con il nostro denaro. Prender-
donne)
nominati dai non viceversa « Tengo a citare alcune ini-
ziative come il nostro portale
ci cura della nostra salute fi- ministeri Quellocheconta.gov.it, il Me-
nanziaria, dedicare del tempo dell’Economia, se dell’educazione finanziaria
alle nostre scelte finanziarie, dello Sviluppo, e gli interventi per i più vulne-
che sono tante più di quelle del Lavoro, e rabili. La nostra attività è gui-
che immaginiamo, e diventa- dell’Istruzione data dai dati e dalla ricerca; le
re coscienti del peso che han- e dalle statistiche sono il punto di
no. Come per la salute, segui- authority del partenza per cambiare ma è
re buone pratiche in finanza mercato bene sottolinearlo, non sono
ci fa vivere meglio. E stare be- Direttore è il nostro destino. E anche se i
ne finanziariamente può favo- Annamaria tempi sono eccezionali, la
rire la nostra salute fisica». Lusardi raccomandazione rimane la
Il disagio economico può stessa: prendiamoci cura del-
influire sulla salute, in ag- la nostra salute finanziaria e
giunta alla pandemia... liberiamoci dall’ansia. Siamo
«Certo, l’ecosistema conta. noi a dover controllare le no-
Oggi abbiamo il problema stre finanze, non loro a con-
della sofferenza causata dal- trollare la nostra vita».
l’ansia finanziaria, disagio © RIPRODUZIONE RISERVATA

Cantieri (quasi) fermi: si cercano quaranta commissari

C’è l’elenco delle opere, ma non la regia e le nomine a quattro mesi dal decreto Semplificazioni
Cantieri (quasi) fermi. A
quattro mesi dal decreto Sem-
plificazioni — che ha riforma-
to il codice degli appalti intro-
ducendo un meccanismo ac-
celerato per le opere afflitte
da lungaggini burocratiche
— siamo quasi al punto di
partenza. E’ appena arrivato in
Parlamento l’elenco delle 40
opere da avviare per dare lo
choc infrastrutturale di cui il
Paese ha bisogno. Eppure sia-
mo ancora nel limbo. Manca-
no i commissari per ognuna
di esse sulla falsariga del mo-
dello Genova dove il viadotto
Morandi è stato ricostruito
daccapo in poco tempo asse-
gnando la regia al sindaco
L’iter
● A quattro
Marco Bucci. La ministra dei
Trasporti, Paola De Micheli, si
è adoperata per la verità in
mesi dal questi mesi per far partire i
decreto primi cantieri ma sono stati
Semplificazioni necessari due mesi per atten-
è appena dere il via libera da Palazzo
arrivato in Chigi all’elenco appena ap-
Parlamento prodato alle commissioni
l’elenco delle competenti. Nel mezzo, Chigi
40 opere da ha voluto un confronto col
avviare per ministero del Tesoro, la cui
dare uno choc tecnostruttura ha vagliato
infrastrutturale ognuna di esse per un calcolo
al Paese. Ma dell’esborso economico, con
mancano le relative coperture finanzia-
ancora i rie previste, introducendo
commissari un’analisi costi-benefici che si
è protratta sin qui.
Ad ottobre però De Micheli
ha scritto alle due principali
stazioni appaltanti, Anas e
Rfi, chiedendo di cominciare
con gli scavi sostituendo i
commissari ancora mancanti
con i Rup, responsabili unici
di procedimento, in attesa
della scelta dei profili. Qual-
che bando è stato pubblicato
come quello per i lavori sulla
Fortezza-Ponte Gardena per il
tunnel di base del Brennero e
quella sulla direttrice Napoli-
Bari dell’alta velocità per il lot-
to irpino. Nell’ultima bozza
del Recovery Plan certo au-
mentano le risorse dedicate
alle infrastrutture, fino a 50
miliardi. Ma l’iter autorizzati-
vo è ancora troppo farragino-
so, considerando i passaggi
anche al Cipe e alla Corte dei
Conti. Ora — in attesa del via
libera parlamentare all’elen-
co, per la verità già noto da
questa estate — sarà necessa-
rio un decreto della Presiden-
za del Consiglio per la nomina
dei commissari, sentito il mi-
nistero dei Trasporti. Verran-
no scelte figure interne ad
Anas ed Rfi, oppure esponen-
ti delle comunità locali. Sulle
opere multi-regionali sarà ne-
cessario un confronto anche
con i presidenti di regione
che potrebbero anche ricopri-
50 re l’incarico di commissario.
Raffaella Paita, presidente
della Commissione Trasporti
miliardi di euro di Italia Viva, parla di ritardi
l’ammontare inaccettabili: «Non so di chi
di risorse del sia la responsabilità ma la po-
Recovery Plan litica si è comportata esatta-
destinate alle mente come la burocrazia. E
infrastrutture questo è gravissimo perché,
strategiche del rispetto alle urgenze infra-
Paese. Una strutturali italiane, si è spre-
cifra cresciuta cato almeno un altro anno».
di 10 miliardi Peccato, perché la semplifica-
rispetto alla zione finora è solo a parole.
prima bozza Con l’attuale di crisi di gover-
del governo no l’iter può ancora allungarsi
Fabio Savelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021
ECONOMIA 29
#

Il Reddito non va Tutti i dossier del 2021

su «L’Economia»
in edicola domani
● Il caso
Alibaba,
la censura

E i Navigator? gratis con il «Corriere

della Sera»
di Pechino
di Giuliana Ferraino

Alibaba diventa sempre

Navigator addio. Salvate i
navigator. Per loro sono stati
impegnati 115 milioni di euro
l’anno, a carico dell’Anpal,
una cifra che impoverisce ul-
teriormente le dotazioni per
le politiche attive sul lavoro in
un momento drammatico.
Una cifra troppo alta che il no-
stro Paese non può permet-
tersi. Va trovata una strada per
valorizzare questi giovani che
hanno (speriamo) appreso
una lezione di vita calandosi
nella realtà della disoccupa-
zione.
Parte da questa riflessione
l’analisi di Ferruccio de Borto-
li su L'Economia in edicola
domani gratis con il Corriere
della Sera. Sarebbe una scon-
fitta per tutti, sostiene de Bor-
toli, se non si trovasse una so-
luzione equa e se si deludes-
sero le aspettative di persone
comunque laureate, che si so-
no impegnate. Ma non sareb-
be una vittoria, nemmeno per
loro, se le figure deputate alla
gestione del Reddito di citta-
dinanza venissero assunte
con l’ennesima inaccettabile
sanatoria.
L’Economia mette sotto i ri-
flettori anche otto dossier per
l’Italia: il 2021 sarà l’anno delle
grandi partite, decisive per il
futuro. La banda ultralarga
con il confronto fra Tim e
Open Fiber, Mediaset alle pre-
se con i francesi, il difficile ri-
lancio dell’acciaio nazionale
con l’Ilva e dell’ex compagnia
aerea di bandiera, Alitalia.
Dalle porte girevoli sui vertici
allo Stato azionista, sarà uno
slalom fra salvataggi, ricerca
di partner, aggiustamenti del
business. Con l’incognita del-
la crescita e della gestione dei
crediti deteriorati.
Anche la finanza potrà gio-
care un ruolo importante in
di più una questione
Guida alla lettura politica. Ora Pechino
censura le notizie
Blu Arancione Verde Giallo Rosso sull’indagine antitrust in
È il colore La sezione dedicata La sezione Imprese La sezione corso sul gigante di e-
della sezione all’Innovazione Patrimoni e Finanza e professioni: dal colore rosso commerce. Mentre il
dell’«Economia» è arancione: sarà è verde. Ospiterà è la sezione gialla. è dedicata mondo continua a
dedicata alle inchieste raccontato non solo approfondimenti Storie di grandi aziende agli osservatori, chiedersi dove sia finito il
e agli approfondimenti il mondo dell’hi-tech sul risparmio, e Pmi oltre alle novità che approfondiranno fondatore Jack Ma, che
affidati alle grandi firme ma tutto quanto gli investimenti, del mondo i temi di economia, non si fa vedere in
internazionali è innovazione il Fisco e le pensioni dei professionisti finanza e risparmio pubblico da 2 mesi, dopo
l’ultimo discorso, a fine
ottobre, assai critico
contro le banche cinesi a
controllo statale e i
regolatori finanziari, il
braccio della propaganda
di Pechino a fine dicembre
ha ordinato ai media di
«attenersi rigorosamente»
alla «linea ufficiale»
sull’indagine antitrust in
corso sul gruppo di e-
La copertina Pagina 20 Pagina 23 Pagine 32-33 commerce e di «non
Fabri (Starhotels): Dietro le quinte del porto La strana (e contestata) Alcune idee apportare modifiche o
il turismo merita giuliano che ora alleanza di Apple di investimento: impegnarsi in un’analisi
attenzione e risorse è un po’ tedesco e Google dalla Cina alla Norvegia ampia senza
CdS autorizzazione», anticipa
il Financial Times. La
L’Economia Arturo Nattino, investimenti digitali: il com- italiani (Adepp), Alberto Oli- direttiva impone inoltre di
amministratore delegato di mercio elettronico vale il 23% veti, espone gli ultimi dati sul- «non pubblicare, non ri-
Banca Finnat: il gruppo fa rot- delle vendite. Il futuro? Misto la previdenza privata: la crisi postare, non citare i media
ta su Milano con nuovi pro- tra «fisico» e online. Ma non ha colpito giovani, donne e stranieri» se qualche
getti e nuovo piano industria- ci sarà più bisogno di grandi residenti nel Mezzogiorno annuncio dell’azienda è
le: il primo fondo di residenza showroom. Nel mondo del- d’Italia. E così le disparità so- «in contrasto con la
in affitto e il potenziamento l’arredo è ambientata anche la no aumentate. E avverte: posizione ufficiale»,
d e l l a re te p e r i l p r i va te storia della famiglia Saviola «Servono politiche attive e un secondo due persone che
banking. che fornisce la materia prima fisco più equo per le casse l’hanno letta. E’ un tono
Elisabetta Fabri, numero ai principali player del legno. previdenziali». severo e insolito da parte
uno di Starhotels ricorda che «Vogliamo raddoppiare i rica- Infine, nella sezione Patri- del governo che fa nascere
nonostante gli alberghi chiu- vi in sette anni», afferma il moni, alcune idee per comin- più di un dubbio sul
si, e il crollo dei turisti, le im- presidente dell’azienda man- ciare l’anno (pieno di incer- destino di Alibaba, dopo
prese si sono mobilitate, an- tovana. tezze e di speranze) che si è lo stop irrituale alla
che in sostegno del Paese. Nella sezione Professionisti appena aperto: dalla tenuta quotazione di Ant
«Ma aspettiamo risposte con- il presidente dell’associazione dei colossi americani all’ine- Financial, il suo braccio
crete e strutturali dalle istitu- degli enti previdenziali privati dita scommessa sul debito finanziario (controlla
Corriere.it zioni». pubblico cinese con uno Alipay), a poche ore
Nella sezione Dario Carosi, figlio del fon- sguardo ai bond di Pechino, dall’atteso debutto da 37
L’Economia sul datore della catena di arreda- Le partite per il futuro passando per le prospettive miliardi di dollari sul
sito del mento Mondo Convenienza, La banda ultralarga del lingotto e delle monete le- listino di Hong Kong. Da
«Corriere» tutte spiega in che modo l’azienda gate all’andamento del barile, allora Alibaba ha perso
le storie e gli di Civitavecchia ha superato i con il confronto tra come le corone di Oslo e i dol- circa il 30% della sua
approfondimen ricavi in Italia dell colosso sve- Mediaset e Tim è una lari canadesi. capitalizzazione
ti sul mondo dese Ikea, considerando sola- partita strategica Isidoro Trovato © RIPRODUZIONE RISERVATA

queste e altre partite, spiega a delle imprese mente l’arredo. Merito degli © RIPRODUZIONE RISERVATA

Vendita del 12,5% di Saipem alla Cdp,

i pm: operazione alle spalle degli investitori
La Procura conclude l’indagine. Nel 2018 anche intercettazioni ambientali in azienda
MILANO Nel 2015-2016 l’«ope-
razione Techno» fu una di
quelle operazioni di sistema
con le quali il decisore politi-
co di turno (governo Renzi)
viene incontro alle esigenze
di un campione nazionale
(Eni) e, per sollevarlo da un
onere (5,7 miliardi di debiti
della controllata Saipem),
trova un soggetto pubblico
(Cassa Depositi e Prestiti) di-
sposto a farsene carico. Ma
questa operazione — con la
quale Eni cedette il controllo
di Saipem vendendone il
12,5% appunto a Cdp, cioè alla
società del ministero del-
l’Economia che amministra il
risparmio postale degli italia-
ni e che è anche principale
contestano le ipotesi di «falso
in bilancio», «falso in pro-
spetto» e «aggiotaggio» alla
persona giuridica Saipem
(società di ricerche petrolife-
re tra le più forti al mondo,
controllata all’epoca da Eni),
al suo amministratore dele-
gato Stefano Cao, e all’ex di-
rettore finanziario Alberto
Chiarini (attuale ad di Eni Gas
e Luce).
Con la cessione del 12,5% di
Saipem al Fondo Strategico
Italiano, strumento di Cdp
per investire nelle aziende,
l’Eni di Claudio Descalzi con-
seguì il vantaggio, strategica-
mente coerente con i propri
interessi, di deconsolidare e
quindi non dover più iscrivere
a bilancio il debito di 5,7 mi-
liardi di Saipem, che a quel
punto dovette riossigenarsi
con un aumento di capitale
per 3,2 miliardi. Il 27 ottobre
2015 il prezzo di acquisto fu
fissato tra i 7,40 e gli 8,83 euro
per azione, ma presto in Borsa
il crollo superò il 30% perché
La compagnia
Alitalia all’asta?
Saipem, tra la l’intesa sul
prezzo e il closing nel gennaio
2016 ufficializzò ulteriori sva-
lutazioni per 1,3 miliardi: ad
avviso delle difese di Saipem,
questi significativi peggiora-
menti della profittabilità era-
no comunque già ben presen-
ti agli analisti di mercato, in-
vece per la Consob (in sede di
sanzioni amministrative) e
ora per i pm Saipem avrebbe
dovuto dichiararli al mercato
già nell’esercizio 2015 (cosa
che però per le clausole del
contratto avrebbe potuto far
saltare l’operazione).
Il risultato fu che Eni si libe-
rò di 5,7 miliardi di debito e
incassò 463 milioni; l’aumen-
to di capitale di Saipem fu di-
Avviso bando di gara
La Regione Autonoma Sardegna, Direzione Generale della Centrale Regionale di Committenza, Ser-
vizio Spesa comune, viale Trento 69, 09123 Cagliari, tel. 070 606 5777, e-mail pres.crc.ras@pec.
regione.sardegna.it, URL www.regione.sardegna.it – www.sardegnacat.it, ha indetto una procedura
aperta informatizzata per l’affidamento del Servizio di Valutazione intermedia indipendente del Pro-
gramma ENI CBC Bacino del Mediterraneo 2014-2020, CIG 84648810C9 - CUP E24B20000900006.
Entita’ dell’appalto: € 395.987,69 + IVA compresivi di opzione ripetizione di servizi analoghi.
Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa.
Termine ricevimento offerte: 25.01.2021 ore 13:00.
Richiesta chiarimenti entro 10.01.2021 ore 13:00 per posta elettronica all’indirizzo indicato; risposte
Amministrazione sito www.regione.sardegna.it,sezione“Servizi alle imprese - Bandi e gare d’appalto”
e www.sardegnacat.it. Data di spedizione del presente avviso alla GUUE: 18.12.2020.
Il Direttore del Servizio
Gabriella Mariani
COMUNE DI OLBIA
AVVISO BANDO DI GARA
Si rende noto che questo Ente intende esperire una gara d’appalto per l’affidamento del “Ser-
vizio di manutenzione del parco mezzi di proprietà del Comune di Olbia”(Lotto I “Manu-
tenzione autoveicoli” CIG 8564325092, Lotto II “Manutenzione motoveicoli e ciclomotori” CIG
85643526D8, Lotto III “Fornitura di pneumatici e servizi accessori per autoveicoli, motovei-
coli e ciclomotori” CIG 8564389561). La gara verrà esperita mediante procedura aperta ed
aggiudicata con il criterio del prezzo più basso. L’importo stimato complessivo dell’appalto è di
€ 579.252,06, di cui € 55.186,88 quale eventuale proroga semestrale oltre IVA ai sensi di legge
e oneri della sicurezza pari a € 0.00. Le domande di partecipazione corredate con i documenti
prescritti in lingua italiana, dovranno pervenire al Comune di Olbia, esclusivamente per via
telematica, attraverso il Sistema di CONSIP, in formato elettronico, entro e non oltre il termine
perentorio delle ore 13:00 del giorno 01/02/2021. L’avviso integrale di gara è stato inviato per la
pubblicazione nella G.U.U.E. in data 28/12/2020.Si rinvia agli atti integrali della gara pubblicati
nell’Albo Pretorio e sul sito ufficiale di questo Comune all’indirizzo: www.comune.olbia.ot.it.

socia di Eni con il 25% — fu Il nodo degli slot sastroso per i piccoli azionisti
IL DIRIGENTE (Dott.ssa Annamaria Manca)

fatta alle spalle dei risparmia- e per il consorzio di 11 banche

tori e sulla pelle degli interes-
si proprio di Cdp: almeno ad
avviso della Procura di Mila-
no, i cui pm Giordano Baggio,
Piero Basilone e Paolo Filippi-
ni, nell’avviso di «deposito
degli atti» (comprese inter-
cettazioni ambientali dentro
Saipem a cavallo delle perqui-
sizioni nel 2018) e di «conclu-
Il logo Alitalia a Fiumicino
L’ipotesi di una procedura
competitiva per gli asset
Alitalia in pancia
all’amministrazione
straordinaria. Ma la newco
Italia Trasporto Aereo Spa
avrà per forza di cose un
canale preferenziale,
soprattutto sui diritti di
volo aeroportuali
impegnatesi a sottoscrivere Per la pubblicità
con 500 milioni l’inoptato pa- legale rivolgersi a:
ri a ben il 12,2%; e la Cdp, allo- tel. 02 2584 6576
ra presieduta da Claudio Co- 02 2584 6577
stamagna con l’ad Fabio Gal- e-mail
lia, vide dissolti sulla carta cir- pubblicitalegale@rcs.it
ca 365 dei 902 milioni
investiti in Saipem tra acqui-
sto e aumento di capitale.
Luigi Ferrarella RCS MediaGroup S.p.A.
Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano

sione delle indagini», ora lferrarella@corriere.it

 30 Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera

Cultura SETTE GIORNI DI TWEET

I consigli dello studioso
di statistica Roberto Volpi.
Da oggi, sull’account
Larry
McMurtry,
Lonesome
Dove.
Quando la vita
è condurre
Tom Wolfe,
Il falò delle
vanità. Come
precipitare
dal tetto
del mondo
Meyer Levin,
Compulsion.
Il più gratuito
dei delitti
compiuto
da due idioti
Stephen King,
22.11.63.
Tornare indie-
tro per ucci-
dere Oswald
perché non
Tullio Avoledo,
L’elenco
telefonico
di Atlantide.
Se la caccia
all’Arca
Peter Hopkirk,
Il Grande
Gioco. Asia,
Ottocento.
Inghilterra
e Russia
Joseph Rat-
zinger, Gesù
di Nazaret. Chi
non conosce
Gesù? Io, per
esempio, pri-
Twitter @La_Lettura, una mandria sbagliando convinti uccida Kenne- inizia da un muovono ma di aver let-
quelli del saggista ed ex dal Texas uscita di essere dy? Dipende condominio i pedoni, to il Gesù di
parlamentare Marco Follini al Montana dell’highway due geni dal tempo italiano evitano le armi Ratzinger

Romanzi L’autrice torna a ispirarsi a un fatto di cronaca che la sfiorò. Ma stavolta accade a Roma. La nuova storia da giovedì 14 per HarperCollins

La vertigine della scomparsa

Il volume
di Cristina Taglietti
Antonella Lattanzi racconta brano fondersi elementi reali e fiction. Il
riferimento a quello che chiama «l’inci-

È
dente», di cui ha sentito parlare quando
un piccolo braccialetto rosso al pol-
so di una bambina la cerniera tra la
realtà e la finzione in Questo giorno
la sparizione di una bambina era bambina: «Era successo nel nostro
condominio. Nel nostro palazzo. Io ero
troppo piccola per capire. Avevo otto mesi.
che incombe, nuovo romanzo di An-
tonella Lattanzi (in uscita il 14 gennaio da
HarperCollins), che deve il suo titolo a un
ma anche i desideri inconfessati Anche mia sorella era troppo piccola. Ave-
va quattro anni. Però, che qualcosa non
andava lì lo capimmo molto presto». In

● Questo
verso del Giulio Cesare di Shakespeare.
Se nel libro d’esordio, Devozione (Ei-
naudi Stile libero, 2010), la scrittrice rac-
di una donna. E di una famiglia quel palazzo di Bari dove la bambina Anto-
nella viveva con la famiglia non si poteva
scendere in cortile a giocare da soli, nessu-
giorno che contava, con uno stile mimetico, la storia
incombe di due tossici calandosi nell’universo, an-
è il nuovo che psicologico, dei moderni eroinomani,
romanzo di nel secondo, Prima che tu mi tradisca (Ei-
Antonella naudi Stile libero, 2013), si accomodava in
Lattanzi e una famiglia di Bari, concentrandosi sul
arriverà in complesso rapporto tra due sorelle e sulla
libreria da improvvisa sparizione della maggiore, An-
giovedì 14 gela.
gennaio per Il nuovo libro, pur nella assoluta diversi-
HarperCollins tà di ambientazione e stile di scrittura,
(pagine 456, sembra germinato proprio da quel prece-
e 19,50: qui
sopra la
copertina) Inquietudine
Con marito e figlie Francesca
● Antonella si trasferisce in un condominio
Lattanzi è nata con giardino. Ma quella casa
a Bari nel 1979.
Scrittrice e
si rivelerà una minaccia
sceneggiatrice,
vive a Roma.
dente. Anche qui c’è una famiglia compo-
Ha scritto i
sta da padre, madre e due sorelle, una del-
romanzi
le quali si chiama Angela. Anche qui una
Devozione
sparizione, non Angela, ma la sua ami-
(Einaudi Stile
chetta Teresa, una bambina di sette anni
libero, 2010),
che vive nello stesso condominio romano
Prima che tu mi
dove Francesca e il marito Massimo si so-
tradisca
no trasferiti con le figlie, convinti di poter-
(Einaudi Stile
vi trovare la felicità. È in mezzo al verde,
libero, 2013),
tutti si conoscono, il custode veglia sui
Una storia nera
bambini mentre la moglie ramazza, ci si
(Mondadori,
incontra in cortile. Insomma, un giardino,
2017) e le
anzi Il giardino di Roma, come si chiama il
sceneggiature
complesso dove non ci sono negozi o loca-
dei film Fiore
li, ma solo alberi e strade che hanno nomi
(2016), 2night
di cantanti e attori.
(2016), Il
L’interesse (l’ossessione?) di Antonella
campione
Lattanzi per la sparizione di una bambina
(2019, Nastro
ha la sua radice in un fatto di cronaca non
d’Argento per
semplicemente letto o sentito. La scrittri-
l’Opera Prima)
ce lo spiega in una nota iniziale, dove sem- Reconfiguration 14 (2020) dell’artista americana Lacey McKinney, in mostra fino al 24 gennaio all’Everson Museum of Art di Syracuse, New York

● L’incipit
Questo cancello sorella maggiore, le strinse la mano.
Giocare con le dita di Francesca era la
cosa che le piaceva di più al mondo. Era
alla voce maschile che conosceva
meglio al mondo: Massimo. Poi suo
marito e la sua figlia maggiore la
sorrise ancora, forse non era mai stata
così raggiante in vita sua.
Tutto ciò che amava era attorno a lei,

vermiglio
la prima parola che aveva imparato:
dito, sembrava sapere solo quella. Si
assestò tra le braccia della madre.
Indicò il cancello. «Hai visto amore
raggiunsero. Adesso erano entrambi come in un cerchio perfetto. Suo
vicini a lei. Angela le prese la mano. Le marito, le sue figlie, la loro nuova casa
arrivava a metà coscia. Quanto era oltre il cancello rosso. E dentro quella
cresciuta in così poco tempo. Bisognava casa, la possibilità di realizzare il suo

è inespugnabile: com’è bello, tutto rosso?» disse

Francesca. Emma cominciò a muoversi
eccitatissima, come ballando. Francesca
ricordarsi di assaporare tutti i giorni
bellissimi che sarebbero venuti.
Massimo passò un braccio intorno alle
sogno, finalmente. Lavorare al suo
libro.
Lui, il suo uomo, il padre delle sue

qui saremo felici

rise, le diede un bacio lieve dietro
l’orecchio. Emma era irresistibile.
Francesca se la strinse. Fece un passo
verso il cancello.
Non riusciva a smettere di guardarlo.
di Antonella Lattanzi Dalla macchina, dietro di lei, adesso
uscì suo marito Massimo. Raggiunse lo
spalle di sua moglie e l’abbracciò.
Guardarono tutti e quattro il cancello.
E adesso Francesca poté vederlo
davvero: si parava, di un rosso brillante
come appena dipinto, solido, maestoso,
a qualche metro da loro. Inespugnabile.
Ora ogni dettaglio splendeva
figlie, disse: «Francesca» e le sfiorò la
schiena con una carezza, «sei pronta?».
E lei era pronta, non si era mai sentita
così bene. Il mondo cominciava qui.
Teneva ancora in braccio Emma.
«Allora si va?» disse Massimo alla sua
famiglia, e rise.

P
er prima uscì Francesca. Si riparò
gli occhi dal sole. Guardò il
cancello rosso vermiglio. Col sole
in faccia era difficile
distinguerne i contorni, ma era lì, come
una persona che aspetti da tanto tempo
di vedere, e ti accoglie a braccia aperte.
Francesca sorrise.
Si piegò nella Scénic nera a prendere
sua figlia Emma dal seggiolino. Appena
la prese in braccio, la bambina, una
piccoletta di appena un anno, riccia e
biondo cenere come suo padre e sua
sportello posteriore e lo aprì. Venne
fuori anche l’altra figlia, Angela. Prima
un piedino, poi l’altro, comodi nelle
scarpe da tennis con le stelle che non si
toglieva mai. Massimo si piegò un poco
e le prese le mani per aiutarla a
scendere: Attenta alla testa.
Francesca sorrise. Non aveva bisogno
di girarsi per sapere cosa stava
succedendo dietro di lei: la scena si
ripeteva uguale, ogni volta, in
qualunque posto fossero.
La vocina di Angela le arrivò come
fosse improvvisamente lontana, mista
limpidissimo di fronte a lei. Francesca
La scrittrice
A sinistra: Antonella
Lattanzi (foto di
Cristiano Gerbino).
In passato ha pub-
blicato anche saggi
sulla sua regione
d’origine, tra i quali il
volume Leggende e
racconti popolari
della Puglia (Newton
Compton, 2006)
Francesca inspirò l’aria di una fine di
febbraio che lì sembrava già primavera.
«Si va» rispose. Il braccio che reggeva
Emma le doleva un po’, ma era un
dolore sordo, un sottofondo come un
acufene. Anzi, era un dolore quasi
bello: il segno vivo del corpo di sua
figlia su di lei. Perché lei era una madre,
e quanto aveva voluto esserlo. Lei era
una madre, e le madri stringono tra le
braccia.
Angela, sempre stretta nell’altra
mano di Francesca, agitò il braccio
annoiata e, di riflesso, si mosse anche il
Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021
CULTURA 31
#

La scelta di Franceschini Il giornalista e critico Marino Sinibaldi (Roma, siamo noi, Fine secolo e Fahrenheit, Sinibaldi è Marani per il suo impegno — ha affermato

Centro per il libro 1954), direttore di Rai Radio3, è stato

nominato ieri dal ministro per i Beni e le
e la lettura: Sinibaldi attività culturali Dario Franceschini nuovo
presidente del Centro per il libro e la lettura
nominato presidente (Cepell), istituto autonomo del ministero che si
occupa di diffondere il libro e la lettura.
Sinibaldi succede a Diego Marani, presidente
dal giugno 2020. Autore e conduttore per la
radio e la tv di programmi come La storia
stato presidente del Teatro di Roma (2014
-2017) e ha ideato nel 2010 la rassegna
romana Libri Come. Festa del libro e della
lettura, che dirige; membro del direttivo del
Premio Strega e del cda della Fondazione
Bellonci, ha ottenuto riconoscimenti come il
Premio Ischia -Giornalista dell’anno, l’Alassio
e il Flaiano; dal 2015 è commendatore della
Repubblica italiana. «Nel ringraziare Diego
Franceschini — auguro a Marino Sinibaldi
buon lavoro. Il Cepell rappresenta
un’importante istituzione per diffondere la
lettura e quella di Sinibaldi è una nomina di
alto valore culturale: sono sicuro che con la
sua esperienza e la sua professionalità sarà
capace di dare nuovo impulso e nuovo slancio
Il neopresidente in un settore vitale per il nostro Paese». (i. bo.)
Marino Sinibaldi © RIPRODUZIONE RISERVATA

Oriente In libreria da domani «L’ombrello dell’imperatore» di Tommaso Scotti, edito da Longanesi

no poteva andare a scuola se non accompa-

gnato da un adulto, benché l’istituto fosse
Grosso guaio a Tokyo
Un delitto svela il Giappone
a pochi metri di distanza: «Vedevo chiara-
mente che c’erano mogli che non si fidava-
no a lasciare i figli coi mariti, o mariti che
non lasciavano mai soli i figli con le mogli.
Lo vedevo io. Lo vedeva mia sorella. Vede-
vamo tutto insieme, al tempo. Era impossi-
bile non vederlo. Ma io e mia sorella non ci di Annachiara Sacchi mori, i giovani che decidono di
chiedevamo perché. Eravamo praticamen- Narratore ritirarsi tra quattro mura e vi-

P
te nate lì».
Quell’inquietudine, quel senso di peri- er cercare di capire, o
colo è ciò che Lattanzi riesce a infiltrare nel perlomeno di inquadra-
romanzo, pagina dopo pagina. Se la scom- re, il fuggevole universo
parsa è il cuore della storia, l’evento che ne del Giappone con le sue
determina il passo narrativo, la suspense è tradizioni millenarie, le rigidi-
ciò che lo governa, in una sorta di delitto tà, con le sue insondabili rego-
della camera chiusa dove tutti sono poten- le e i buchi neri, la delicatezza e
zialmente sospetti. Teresa gioca in cortile la poesia, i codici di comporta-
con gli altri bambini, il portiere la perde mento, serve tempo. Molto.
d’occhio per pochi minuti, il nonno che Letture di classici, di autori
l’aspetta in casa viene distratto da una tele- contemporanei, film, cartoni
fonata, il cancello rimane sempre chiuso. animati, manga. Viaggi, poten-
Due rampe di scale e la bambina sparisce. do. Curiosità da coltivare con
Ma le ha salite davvero quelle scale? dedizione per scalfire l’imper-
Francesca è il personaggio attraverso cui meabile corteccia che avvolge
Lattanzi filtra ogni sguardo a cominciare questo angolo di Oriente. Op-
dall’evolversi del suo rapporto con il marito pure — per accelerare di molto
Massimo, sempre più preso dal lavoro e dal ● L’ombrello la questione — si può leggere
successo, mentre lei, che ha lasciato una dell’imperatore un libro. Giallo. L’ombrello del-
carriera ben avviata di grafica editoriale (Longanesi, l’imperatore di Tommaso Scot-
per fare la madre e dedicarsi a un libro da pagine 318, ti (Longanesi, in libreria da do-
scrivere e illustrare, non riesce a tenere in- e 16,80), mani), autore italiano che rie-
sieme le cose. L’idillio del Giardino dura romanzo sce in una doppia impresa: in-
poco: «In realtà le giornate erano sempre di esordio tessere una trama accattivante
uguali l’una all’altra, l’una dopo l’altra. Non di Tommaso e contemporaneamente scrive-
era proprio come l’aveva immaginata que- Scotti, sarà re un compendio di cultura e
sta nuova vita libera a Roma». Vuoti di me- in libreria sociologia nipponica per occi-
moria, paure improvvise, sbalzi di umore e da domani. dentali.
scatti di rabbia iniziano a perseguitarla. Protagonista, Il romanzo si apre con un
La casa, a cui la scrittrice attribuisce un l’ispettore uomo trovato morto nel suo
respiro e una voce, la attira e respinge, la Takeshi James appartamento. Il volto è detur-
consola e la minaccia diventando a sua vol- Nishida della pato dall’arma del delitto, un
ta un personaggio in un gioco di ruoli che squadra ombrello che gli è stato confic-
serve a rivelare bisogni inconfessati, desi- Omicidi della cato in un occhio che gli ha
deri repressi, insoddisfazioni e sospetti polizia di Tokyo perforato il cranio. Indaga
che vengono a galla quando tutto si rompe, l’ispettore Takeshi James
dentro e fuori Francesca: «L’amore c’è e poi Nishida della squadra Omicidi
● Scotti
si dimentica di esserci, come chi ha perso della polizia di Tokyo — per
(qui sopra
la memoria anche solo per un attimo». metà giapponese e per metà
nella foto) è
Lattanzi mette in campo lo stesso amal- americano e dunque un hafu,
nato a Roma
gama di scrittura affilata, trama incalzante, mezzosangue — a partire da
nel 1984.
capacità di osservare interni familiari dan- quell’ombrello, comunissimo,
Laureato in
neggiati di cui ha dato prova anche in Una di plastica, che passa di mano
Matematica, ha
storia nera (Mondadori, 2017) e getta una in mano e che il poliziotto si ri-
conseguito un
luce illuminante e realistica sul lato grigio trova a cercare per mezza To-
dottorato in
della maternità, sulle ambiguità e le con- kyo. Ed è qui, in questa freneti-
Matematica
traddizioni di qualunque scelta, anche ca caccia a un oggetto tanto co-
applicata a
quelle che apparentemente sembrano le mune — ancora prima del col-
Tokyo, dove
più pacificate. pevole — che si rivela tutta la
vive e lavora
© RIPRODUZIONE RISERVATA passione dello scrittore per il
Giappone. Ogni passaggio di
proprietario diventa un espe-
diente per spiegare, per rac-
contare una tipologia di perso-
ne, un tic, uno stile di vita. Ecco
braccio della madre. allora Makoto Ogawa, il mana-
Poi si divincolò. Corse come il vento ger della Yamada Steel che non
per quegli ultimi metri. A ogni passo trova appropriato per la sua
che faceva si scrollava un po’ del fare posizione correre nella piog-
serioso che l’aveva presa da quando era gia. O Nanami, la giovane en-
Voyage of the Moon (Resting Moon)/ Voyage of the Moon (2006) di Yoshitomo
Nara, in mostra fino allo scorso 3 gennaio al Mori Art Museum di Tokyo
traîneuse che si sente una
«bambola da compagnia con
un corredo di espressioni e fra-
si pronte a ogni evenienza»,
ma non riesce a rinunciare alla
bella vita che i clienti le garan-
tiscono. O Toma Sakamoto,
che per non deludere i genitori
ed entrare alla prestigiosa Uni-
versità di Tokyo si sottopone a
sedute di studio massacranti.
O Yuko, la casalinga che dopo
avere cresciuto i figli si sente
completamente inutile e si af-
fida a Tinder. Ogni personag-
gio un aspetto della società
Doppio intento
Un’indagine, una trama
accattivante, ma anche
un compendio di cultura
e sociologia sul Paese
nipponica in una Tokyo in cui
Nishida si muove con disinvol-
tura. Ed è un piacere osservarlo
— e ascoltare le sue considera-
zioni, certo a volte un po’ dida-
scaliche — tra taverne che ser-
vono ramen sopraffino e dove
può comparire un energume-
no della mafia locale, la yaku-
za; nei vagoni della metropoli-
tana zeppi di colletti bianchi;
in prigioni dall’aspetto sinistro
dove qualsiasi occidentale si ri-
troverebbe a rimpiangere le
carceri di casa; nelle stanze in
cui si rinchiudono gli hikiko-
Intrecci
L’arma del delitto passa
di mano in mano e ogni
volta si narrano un tipo
umano e uno stile di vita
vere solo una realtà virtuale.
Il ritmo è teso, il misterioso
ombrello sembra non cono-
scere tregua, viene dimentica-
to in appartamenti lussuosi, in
fiere per l’orientamento al la-
voro, discoteche — bello il ca-
meo del ragazzo romano, Mat-
teo Notte, che diventa parte in-
consapevole dell’enigma — lo-
cali e giardini perfettamente
curati. L’ispettore mezzosan-
gue lo insegue tampinato a sua
volta dai fantasmi di una vita:
una figlia che gli è stata sottrat-
ta dalla ex moglie e che non ve-
de mai (segue spiegazione sul
divorzio in Giappone e relativo
affido dei minori), la duplice
identità che non gli consente
di essere perfettamente inte-
grato nella inflessibile società
nipponica, figuriamoci in poli-
zia, un amore che non trova un
felice sbocco.
Tommaso Scotti, nato nel
1984, laurea in Matematica,
dottorato di ricerca a Tokyo do-
ve vive e lavora dal 2010, una
passione per le arti marziali,
ma anche per il pianoforte e la
calligrafia, descrive il suo pro-
tagonista con toni affettuosi, lo
osserva affacciato alla finestra
del suo appartamento mentre
rimira la torre di Tokyo, «regi-
na di ferro», lo segue divertito
mentre tace ai suoi superiori
un dettaglio fondamentale,
cardine di questo romanzo in
bilico tra il giallo classico e il
trattato: oltre a un piccolo cer-
chio rosso sul manico, l’om-
brello ha conservato intatta
un’impronta, quella dell’impe-
ratore del Giappone.
Per essere un esordio, Scotti
punta in alto, coinvolgendo
addirittura il trono del Crisan-
temo. E anche a una seconda
puntata, visto che gli elementi
del sequel ci sono tutti: un in-
vestigatore capace, insofferen-
te alle regole e sfortunato in
amore (e con un affascinante
occhio azzurro), una figlia che
nelle ultime pagine gli chiede
aiuto, una sterminata possibi-
lità di casi da risolvere. Anche
nel sicuro Giappone.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

nata sua sorella piccola, e si

ritrasformava in una bimba: era come
visibile a occhio nudo. Si buttò con Testimonianze L’ex presidente del Consiglio regionale della Toscana interviene sul tema sollevato dal «Corriere»
tutto il corpo contro il cancello, tanto
che rimbalzò indietro, ma non si era
fatta niente. «Prima!» urlò, e rise. Si
girò a guardare i genitori, pronta a
Bartali aiutò gli ebrei, ecco due prove tangibili
ricevere le lodi che le spettavano. Loro

N
annuirono raggianti e per la prima volta ell’amicizia con Gino Bar- che era giusto fare, mi disse. mo ad Assisi e al Convento di — ne parlarono un paio di
da mesi gli occhi di Angela, grandi e La lettera tali mi è stato di aiuto il Odiava vantarsene. San Quirico trovammo la con- quotidiani — mi chiese un ap-
tondi come quelli di una bambola, cognome: Nencini. Zio Inutile girarci intorno: la co- ferma di quanto Andrea Bartali puntamento un signore dello
● Riccardo
smisero di guardare severi la madre e il Gastone, il ciclista, ereditò i ti- sa destò attenzione, curiosità. mi aveva confidato. La madre studio Ventura, un avvocato.
Nencini, ex
padre dall’alto dei loro cinque anni di fosi di Gino fin dal 1953, quan- Ero stato da poco eletto presi- superiora ricordava ancora Fu lui a mostrarmi un docu-
presidente del
età. Brillavano di gioia. do la carriera di Bartali finì e dente del Consiglio regionale quanto la badessa del mona- mento d’identità — non ricor-
Consiglio
«Lò-sso.» Francesca guardò Emma, iniziò l’attività professionistica della Toscana, stavamo lavo- stero negli anni della guerra do se fosse stato della madre o
regionale della
incredula. Era stata proprio lei a dirlo: di Gastone. rando a un progetto sull’iden- aveva trasmesso perché la me- di altra parente — che proprio
Toscana,
rosso. La sua prima parola dopo dito. Gino era di casa, negli anni tità della regione e quella sto- moria si mantenesse viva. Un Gino Bartali aveva riportato da
interviene sui
«Bravissima amore! Rosso, sì!», e la Novanta si strinse un bel rap- ria andava approfondita. Sia- uomo in pantaloncini corti, le Assisi debitamente contraffat-
dubbi sollevati
baciò ancora. porto tra noi, il nonno con il ni- mo all’inizio degli anni Duemi- gambe abbronzate da ciclista, to. I Ventura sono ebrei. Grazie
circa l’opera di
Massimo raggiunse Angela al pote. Non mi confessò mai la, il 2002, forse il 2003. Con un che di tanto in tanto frequen- a quel documento si salvaro-
soccorso agli
cancello portando le valigie. Si girò quanto aveva fatto per mettere giornalista de «La Nazione», tava il convento. Le suore lo ve- no.
ebrei prestata
verso Francesca. Lei non l’aveva mai in salvo gli ebrei a partire dal Maurizio Naldini, che aveva af- devano da una finestra a taglio Due prove tangibili, dunque,
da Gino Bartali,
visto più soddisfatto di così. 1944. Me ne parlò invece, subito frontato la questione con che aprivano quando offrivano toccate con mano assieme alla
di cui ha scritto
Qui saremo felici. dopo la morte del padre, il fi- monsignor Villani, il prelato un piatto di minestra ai poveri. testimonianza del figlio An-
ieri Gian
© 2021 ANTONELLA LATTANZI. PUBBLICATO IN ACCORDO glio Andrea. Con pudore e sen- fiorentino deputato a occupar- Eccolo là, Gino Bartali. drea. Troppo poco?
Antonio Stella
CON MALATESTA LIT. AG. MILANO. © 2021 HARPERCOLLINS ITALIA za appendere striscioni alla fi- si della beatificazione del car- C’è dell’altro. Non appena la Riccardo Nencini
sul «Corriere»
nestra. Il babbo ha fatto quel dinale Elia Dalla Costa, andam- notizia fu di dominio pubblico © RIPRODUZIONE RISERVATA
 32
Spettacoli
Ilfenomeno
Lafiction
diNetflixporta
lafirmadi
ShondaRhimes
D
ame strizzate den-
tro sontuosi busti-
ni pronte a sorride-
re soavemente no-
nostante l’apnea
per rendersi più desiderabili,
palazzi brulicanti di più o me-
no sfacciati pretendenti e pro-
messe di nozze dettate più
dalla convenienza che dal-
l’amore. Sessantatré milioni
di persone si sono perse nella
Londra regency di Bridgerton,
facendola diventare in pochi
giorni una delle cinque serie
più viste di sempre su Netflix
e fissandola al primo posto
delle più viste del momento
dal giorno della sua uscita.
Un fenomeno firmato da
Shonda Rhimes (basato sui
romanzi di Julia Quinn) che,
abbandonati i corridoi del
Grey Sloan Memorial Hospi-
tal — è l’autrice della serie
cult Grey’s Anatomy — per
onorare il suo accordo milio-
nario con il colosso america-
no ha regalato al pubblico
questo sontuoso feuilleton in
costume, che dietro a una ma-
niacale cura dei dettagli na-
sconde dialoghi e dinamiche
che ricordano molto quelle
della soap.
Tant’è: il pubblico ha ap-
prezzato e anche parecchio al
punto che ora si parla di un ri-
torno sul set in tutta fretta, già
a marzo per una seconda sta-
gione. Sui due protagonisti,
poi, si sono puntati i riflettori
di Hollywood. Regé-Jean Pa-
ge, il duca Simon Basset che
fa sussultare tanti cuori ma
non vuole cedere il suo, è già
accreditato come prossimo
James Bond mentre l’eterea
Phoebe Dynevor si è trovata
catapultata di colpo tra le at-
trici del momento e i suoi
look nella serie (in otto punta-
te indossa 123 abiti realizzati
da 232 costumisti) anche se
decisamente poco replicabili
sono già oggetto di venerazio-
ne.
Che il viaggio nel tempo ap-
passioni chi per farlo non si
sposta dal divano di casa, non
è una novità: Downton Abbey,
ambientata all’inizio del No-
● L’analisi
Fedele ricostruzione
diun’epoca:così
si seduce ilpubblico
dei perioddrama
di Aldo Grasso
Il fascino del feuilleton
È record di ascolti in tv per le serie in costume:
da «Downton Abbey» alla recente «Bridgerton»
vecento e andata in onda dal
L’autrice 2010 al 2015 aveva fatto regi-
strare un’audience di oltre 120
milioni di telespettatori e il
suo ritorno al cinema, nel
2019, ha incassato più di 190
milioni di dollari nel mondo.
E un successo planetario è an-
che The Crown che, se pure
segue le vicende di una con-
● Shonda temporanea come la regina
Rhimes (foto), Elisabetta, parte con il suo
sceneggiatrice racconto dal 1947, in una
e produttrice Buckingham Palace che ricor-
televisiva, è da più i fasti di tempi antichi
l’autrice di rispetto alla Londra che cono-
«Grey’s sciamo oggi.
Anatomy». Nel Saghe famigliari tra sfarzo e
2017 ha lotte di potere, spesso descrit-
firmato un te con parole pompose in dia-
accordo loghi desueti. Eppure questa
con Netflix: complicata decadenza appas-
«Bridgerton» è siona eccome. I Borgia, I Me-
la sua prima dici, I Tudors: gli sceneggiato-
serie per il ri di tutto il mondo negli ulti-
colosso mi anni hanno scandagliato
americano casati e discendenze, imba-
stendo intrecci, sceneggiando
passioni e intrighi. Nel 2020 si
è incipriata più e più volte il
I period drama
costituiscono ormai un
ragguardevole filone
narrativo, soprattutto in UK.
La declinazione più assidua di
questo genere resta la
trasposizione dei grandi
classici della letteratura, a
partire, non solo idealmente,
dai romanzi di Jane Austen. In
cosa consiste il fascino del
period drama? La prima
emozione che si prova è
certamente dovuta all’enfasi
suscitata dalla fedele
ricostruzione di un’epoca, con
i suoi cliché e le sue
convenzioni. Il clima di un
periodo storico, dalle grandi
Aveva 79 anni
Addio ad Apted
regista di Narnia
e «Gorilla nella nebbia»
questioni politiche alle
minuzie della vita di tutti i
giorni, misura figurativamente
la distanza dal tempo in cui
viviamo e può suscitare
sentimenti diversi, dalla
nostalgia al compianto. Nella
maggior parte dei casi
troviamo un’attenzione ai
dettagli (abiti e scenografie),
Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera
È morto a Los Angeles dopo una prestigiosa carriera il regista inglese
Michael Apted, noto soprattutto per la serie britannica «Up» e per Il
mondo non basta, 19° film della saga dell’agente 007. Aveva 79 anni.
La notizia della sua scomparsa, avvenuta venerdì, è stata data dalla
sua agenzia, la statunitense Gersh. Nato ad Aylesbury il 10 febbraio
1941, Apted ha diretto numerosi film, tra cui Gorilla nella nebbia,
Chiamami aquila, La ragazza di Nashville (7 nomination all’Oscar nel
1980), Le cronache di Narnia - Il viaggio del veliero. In patria era noto
soprattutto per «Up», progetto televisivo che ha raccontato la vita di
14 ragazzi: nove episodi realizzati ogni sette anni dal 1964 al 2019.
Coppia
Regé-Jean
Page e
Phoebe
Dynevor,
i due
protagonisti di
«Bridgerton»,
serie Netflix al
primo posto
tra le più viste
da quando è
uscita, lo
scorso 25
dicembre
manca. Una voglia di passato.
O forse solo di sognare un po’.
Del resto, proprio la pro-
duttrice Shonda Rhimes,
spiegando il perché avesse
deciso di buttarsi nella tra-
viso anche Elle Fanning, pro- sposizione dei romanzi a cui
tagonista di The Great, serie Bridgerton è ispirata, ha con-
in cui interpreta Caterina la fessato: «Non sono affatto
Grande. Ruolo che nel 2019 una lettrice di romanzi rosa e
aveva già interpretato in un’al- in realtà sono una persona
tra serie tv — firmata Sky — che ha passato gran parte del-
Helen Mirren. la sua vita a guardarli dall’alto
Ma l’elenco delle serie in
costume è ampio quanto le
gonne delle sue interpreti: da Doppio titolo
«Poldark» a «Dickinson», da Addirittura due
«Regin» a «Sanditon» e «Ver-
sailles». E ancora Gentleman le produzioni dedicate
Jack, costume drama ambien- all’imperatrice
tato nello Yorkshire del 1832, Caterina la Grande
con protagonista Suranne Jo-
nes. Cambiano le latitudini
ma resta lo sfarzo di epoche in basso, in modo molto altez-
che non esistono più. zoso. Ma mentre ero in vacan-
Il passato che ritorna, pro- za ho trovato uno dei libri di
iettato dalle serie tv, farcito di Julia Quinn e non sono riusci-
una malizia che sa molto di ta a metterlo giù. L’ho trovato
contemporaneità. Ma che divertente, avvincente e molto
funziona. Se un tempo pote- diverso da qualsiasi cosa mi
vamo contare solo su Elisa di aspettassi. Quando sono arri-
Rivombrosa o Fantaghirò — vata a Netflix ho detto subito
che pure sono stati successi che era il primo progetto che
clamorosi — per momenti di volevo realizzare».
grande relax con damigelle e Chiara Maffioletti
cavalieri, ora la scelta non © RIPRODUZIONE RISERVATA
una cura nel rappresentare
non solo usi e costumi e la
mentalità dell’epoca ma anche
un affascinante minuetto fra
bussato alla porta delle belle
case. Per esempio, Downton
Abbey ci viene incontro come
un imponente maniero che
libertà individuali e rigide respira, desidera,
regole sociali. Queste grandi abbandonato alle sue
costruzioni formali si cerimonie, ai suoi capricci, ai
presentano, visivamente e
ideologicamente, come il
luogo dell’ordine e
suoi rancori, finché tutte le
storie si sciolgono nelle regole
del gioco. Nel period drama,
I volti
Dall’alto: Smith dell’armonia in cui irrompe la ideologia e struttura narrativa
e McGovern in complessità dell’esistenza: i si incontrano in una fusione
«Downton grandi temi della vita. Il perfetta. La forma dell’ordine
Abbey»; sontuoso edificio comincia a nasce dall’unità nella
Fanning in «The mostrare crepe, gli abiti ripetizione, dalla stabilità dei
Great»; Jones e nascondono qualcosa che significati acquisiti. Dietro il
Patricks in fatichiamo a intravedere realismo, resiste un fondo
«Gentleman perché, intanto, il dolore, il lievemente estatico.
Jack» caso, l’incoerenza hanno © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021
SPETTACOLI 33
#

Il personaggio
Eddy,ilgiocattolaiodi100 anni
versola candidatura all’Oscar
inizi della carriera. «Inventai
la pistola per le bolle di sapo-
ne e la presentai a molti im-
prenditori. Ricevetti varie
porte in faccia, tutti si chiede-
vano perché spendere cinque
Un documentario su Goldfarb che ha inventato più di 800 oggetti dollari per una pistola di pla-
stica quando basta soffiare in
un cerchietto. Fu la moglie di

A
lla fiera del giocat-
tolo del 1949 un
giovane inventore,
Eddy Goldfarb, ex
sommergibilista
durante la Seconda guerra
mondiale, si presenta con tre
giocattoli. Un bicchiere il cui
tappo contiene una piccola
giostra, una gallina che depo-
ne uova di plastica e il giocat-
tolo che è nella memoria di
tutti i bambini da generazio-
ni: una dentiera che, caricata
a corda, batte i denti.
Eddy Goldfarb il 5 settem-
bre compirà 100 anni e a lui e
alle sue invenzioni — più di
ottocento — la figlia Lyn ha
dedicato un corto di venti mi-
nuti che ha debuttato nella se-
zione documentari del sito
web del Newyorker e ora c’è
già chi parla di candidatura
all’Oscar. Eddy’s world infatti
racconta la vita di un america-
no di prima generazione, che
all’età di quattro anni disse a
suo padre, emigrato a Chica-
go dall’est Europa: «Da gran-
de farò l’inventore».
Un’ambizione ardita per
una famiglia che non poteva
farlo studiare. «Mio padre
morì quando avevo 12 anni e
la nostra vita divenne difficile.
Andavo a scuola, frequentavo
sino a che non mi chiedevano
di dimostrare che avevo paga-
to, poi venivo sbattuto fuori.
La svolta nella mia vita fu la
guerra». Eddy infatti si arruo-
Pupazzetti La vetrinetta delle invenzioni di Goldfarb
la in Marina. Viene mandato
Il profilo al centro di addestramento di
Treasure Island nel golfo di
● Eddy San Francisco e poi sul som-
Goldfarb il 5 mergibile U.S.S. Batfish. «I
settembre miei primi progetti risalgono
compirà 100 a quel tempo. Riguardavano
anni e a 4 già tante invenzioni, ma presto
disse a suo capii che dovevo trovare una
padre che nicchia: non avevo soldi e de-
avrebbe fatto cisi di puntare sui giocattoli
l’inventore. per i quali non bisognava fare
Goldfarb, che grandi investimenti».
all’inizio della Da allora non ha mai smes-
carriera fu so e ancora oggi nel garage di
finanziato dalla casa, nel nord della Califor-
moglie Anita, nia, indossato un grande
non si è mai grembiule marrone, taglia,
arricchito con i fresa, plasma piccoli pezzi di
suoi giochi: «A plastica per farli diventare
volte ci coprivo nuove creature. «Mi viene
le spese, altre un’idea e mi appare già in te-
mi andava sta come realizzarla. Credo
meglio, ma che aiuti a mantenermi giova-
quello di ne». Ha in cucina una vetri-
inventore di netta di pupazzetti di sua in-
giocattoli è un venzione, in grado di muover-
mestiere si a energia solare «ne sono
nobile» particolarmente orgoglioso».
Eddy vive da solo nella casa
con la finestrella piena di gio-
cattoli. La moglie, Anita, è
morta anni fa. «Una lunga
malattia, anni, mi presi cura
di lei». Si erano incontrati do-
po la guerra, in una sala da
ballo. «Le chiesi di ballare e lo
facemmo tutta la sera. Il saba-
to dopo le chiesi di sposar-
mi».
Fu Anita a finanziarlo agli
uno di loro a insistere con il
marito. Divennero milionari».
Eddy al contrario non si è mai
arricchito con le sue invenzio-
ni: «A volte ci coprivo le spese,
altre mi andava meglio, ma
quello di inventore di giocat-
toli è un mestiere nobile».
La regista del corto: «Ho
sempre rispettato il mestiere
di mio padre ma solo facendo
questo documentario mi so-
no resa conto della sua pas-
Le idee
«Se mi viene un’idea
so già come realizzarla:
credo che aiuti a
mantenermi giovane»
sione. Finalmente ho visto il
suo lavoro con i suoi occhi».
Eddy dice che l’invenzione
di cui va più fiero è il gioco da
tavolo Air Hockey «e gli altri
che aiutano a sviluppare la
mente dei bambini», ma cosa
rimarrà per sempre nella
mente di tutti, che è apparsa
in film, sketch televisivi e nel-
le sale dei dentisti entrando a
far parte della cultura popola-
re è la dentiera Chattery teeth.
«Mi venne l’idea vedendo sul
La dentiera giornale una pubblicità, andai
Eddy Goldfarb dal mio dentista e mi feci dare
con il suo gioco un calco. Tutto iniziò da quel-
più famoso: lo».
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327.33.81.299 rubrica 4
 34 Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera

Sport
Serie B
Serie A 17ª giornata Classifica La Salernitana contesta la rielezione di Balata
BENEVENTO-ATALANTA 1-4 MILAN* 40 SAMPDORIA 20 (m. col.) La Salernitana di Lotito non si dà per vinta. Dopo essersi
INTER 36 BOLOGNA* 17
GENOA-BOLOGNA 2-0
ROMA 33 UDINESE** 16 vista respingere in due diversi gradi di giudizio i ricorsi presentati per
MILAN-TORINO 2-0
ROMA-INTER oggi, ore 12.30 (Dazn) ATALANTA 31 FIORENTINA 15 ottenere l’annullamento dell’assemblea, il club campano prosegue la
JUVENTUS** 30 CAGLIARI 14 sua battaglia. Ha impugnato davanti al Tribunale Federale la delibera
PARMA-LAZIO ore 15 (Sky)
SASSUOLO 29 SPEZIA 14
UDINESE-NAPOLI (Sky) NAPOLI** 28 GENOA* 14 relativa alla rielezione di Mauro Balata come presidente della Lega di
VERONA-CROTONE (Dazn)
FIORENTINA-CAGLIARI ore 18 (Sky)
LAZIO 25 TORINO* 12 B (e di Adriano Galliani vicepresidente). Chiede una nuova riunione
VERONA 24 PARMA 12
JUVENTUS-SASSUOLO ore 20.45 (Sky) BENEVENTO* 21 CROTONE 9 contestandone la modalità di svolgimento (online e non in
SPEZIA-SAMPDORIA domani, ore 20.45 (Sky) *: una partita in più; **: una partita in meno presenza). Nel recupero della 5ª giornata: Reggiana-Cittadella 0-2.

Le pagelle Dubbi Rigore generoso per i rossoneri, ai granata concesso un penalty poi tolto dalla Var
Milan 2
Torino 0

Milan Marcatori: Leao 25’, Kessie (rig.) 36’ pt

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma 6,5;
L’estro di Diaz Calabria 6, Kjaer 6,5, Romagnoli 6, Theo
Hernandez 6,5; Kessie 7, Tonali 6,5
6,5 G. Donnarumma Una sola (Dalot 6 9’ st); Castillejo 6, Diaz 6,5
parata, nel finale, ma strepitosa. (Calhanoglu 6 15’ st); Hauge 6 (Maldini
sv 40’ st); Leao 6,5 (Ibrahimovic sv 40’
6 Calabria Un tempo da difensore e st). All.: Pioli 7
uno da mediano: se la cava
egregiamente in entrambi i casi. TORINO (3-5-2): Sirigu 6; Izzo 5,5 (Zaza
5,5 19’ st), Lyanco 5,5, Bremer 5,5; Singo
6,5 Kjaer Mestiere e senso della
6, Lukic 5,5, Rincon 6 (Segre sv 30’ st),
posizione. Una sicurezza. Gojak 5 (Linetty 6 1’st), Rodriguez 6
6 Romagnoli Sempre all’altezza. (Murru 6 19’ st); Belotti 5,5 (Bonazzoli
6,5 Hernandez Chiesa e la Juve sv 41’ st), Verdi 6. All.: Giampaolo 5,5
sono alle spalle: decisiva la sua Arbitro: Maresca 5
maestosa cavalcata sul primo gol. Il Ammoniti: Rincon, Diaz, Romagnoli,
ritorno di turbo Theo. Leao, Calabria, Segre
7 Kessie Sesto gol. Partita numero Recuperi: 3’ più 6’
23 in stagione, nessuno come lui in
Europa. Sempre più uomo chiave.
6,5 Tonali Lucido e geometrico.
Prova incoraggiante: quello che ci
voleva, dopo il rosso di Benevento.
Esce per una brutta botta. Recuperato
6 Castillejo Spinge e sprinta sulla Zlatan Ibrahimovic, 39 anni, ieri ha
fascia destra. Frizzante. giocato gli ultimi 5’ della sfida con il
6,5 Diaz Estro, dribbling e Torino: si era fatto male nella partita

dinamismo: il ragazzino ha qualità.
Fuori per un colpo alla caviglia.
6 Hauge Non si risparmia nella
manovalanza, infatti perde un po’ in
lucidità quando si trova nei pressi
dell’area avversaria.
6,5 Leao Il bel gol, poi cala
vistosamente. Ammonito per
simulazione, salterà Cagliari per
squalifica: deve crescere ancora.
6 Dalot Scrupoloso.
6 Calhanoglu La mezz’ora finale
dopo il recupero lampo: danza fra le
linee, due lanci deliziosi.
7 Pioli Serviva una reazione forte e
immediata: eccola. Il suo Milan non
ha alcuna intenzione di mollare il
primo posto: la corsa della capolista
diavoli continua. E ora c’è Ibra...
Carlos Passerini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Torino
Izzo in affanno
6 Sirigu Pronti via e rischia la
figuraccia rinviando addosso a
Castillejo. Poi un po’ si riprende.
5,5 Izzo In affanno fin dal principio
sui tagli di Hernandez.
5,5 Lyanco Centralmente il Milan
sfonda con troppa facilità.
5,5 Bremer Non riesce a trovare i
tempi giusti per raddoppiare.
6 Singo Quando ha la palla fra i
piedi diventa imprendibile, ma si
accende solo nel secondo tempo.
5,5 Lukic Battaglia in mezzo al
campo, fa quel che può.
Il Milan rilancia
MILANO La sconfitta con la Ju-
ventus non ha lasciato il se-
gno. Il Milan riparte nel giro di
tre giorni, vincendo contro il
Torino che veniva da quattro
risultati utili consecutivi e al-
lungando in classifica. L’Inter,
seconda, è a 4 punti. La Roma,
terza, a 7. Se oggi all’ora di
pranzo nerazzurri e giallorossi
si annulleranno, il Diavolo sa-
rà più vicino allo scudetto
d’inverno, un traguardo in-
sperato all’inizio della stagio-
ne, ma meritato per quanto si
è visto in campo sino adesso.
Alla banda Pioli basta un tem-
po per chiudere la pratica. An-
che nell’emergenza il Milan
non smarrisce la sua identità:
gioca da squadra con i suoi ra-
gazzini terribili, sfruttando il
palleggio, la velocità, le trian-
golazioni e la forza del suo at-
tacco che in 16 partite su 17 ha
segnato almeno due reti. E il
recupero di Ibrahimovic, en-
trato negli ultimi undici mi-
del 22 novembre con il Napoli (Ap)
Batte il Torino e cancella il k.o. contro la Juve Verdi lanciato in porta e una
punizione dal limite dell’ex
Recupera Ibra e sale a più 4 in attesa dell’Inter Rodriguez si stampa sulla tra-
versa. Il Milan, per la verità, ha
la palla del 3-0 in contropiede,
ma Kessie non è freddo al mo-
nuti, dà sostanza alle ambizio- Chiesa. Il francese, con una mento della battuta.
11 ni rossonere. Il Torino, quasi
travolto all’inizio, si sveglia
tardi. Giampaolo può recrimi-
percussione centrale, avvia
l’azione che sblocca il risulta-
to. Brahim Diaz, con un tocco
10 A inizio ripresa il rigore per
il Toro, prima dato e poi can-
cellato da Maresca dopo aver
nare sul rigore del 2-0, l’undi- di prima, da campione, forni- visto le immagini alla tv: Verdi
i rigori
concessi cesimo concesso al Milan in sce poi a Leao la palla giusta. Il
partite
giocate tira prendendo Tonali che non
questa stagione, record nei 5 Milan, nel giro di undici mi- cambia direzione. I granata,
a favore del
Milan in 17 principali campionati d’Euro- nuti, allunga su un rigore con-
in campionato
dal Milan senza più niente da perdere,
giornate pa, più che su quello tolto a cesso grazie alla Var ma molto senza Zlatan alzano il baricentro e il ritmo.
di campionato: Verdi all’inizio della ripresa. La generoso e contestato dai gra- Ibrahimovic, Il Milan sembra un po’ in diffi-
nessun’altra sua squadra torna sotto la li- nata per un intervento di Be- tornato in coltà e Pioli rischia l’acciaccato
squadra nea di galleggiamento e sarà lotti su quel diavoletto di campo nel Calhanoglu per gestire il pal-
nei cinque decisiva la sfida contro lo Spe- Brahim Diaz già in caduta do- finale della leggio e le ripartenze. Giam-
maggiori zia sabato prossimo alle 18. po un contrasto con Verdi. gara col Torino. paolo si gioca il tutto per tutto
campionati La capolista, nonostante Kessie è implacabile dal di- Il bilancio: tornando alla difesa a quattro,
europei l’emergenza, parte lanciata. schetto. Il Torino, sino a quel 7 vinte, con Zaza accanto a Belotti e
ne ha ottenuti Tonali cuce il gioco, Brahim momento troppo basso e po- 2 pareggiate, Verdi trequartista. La partita
di più Diaz non dà punti di riferi- co coraggioso, quasi rasse- una persa resta intensa, ma senza più
mento, Leao è imprendibile e gnato al proprio destino, ha emozioni. E tra due giorni si
letale. Soprattutto Theo Her- un sussulto d’orgoglio e la par- replica in Coppa Italia.
nandez riscatta la delusione tita diventa più equilibrata. Alessandro Bocci
rimediata nella sfida contro Kjaer chiude in scivolata su © RIPRODUZIONE RISERVATA

6 Rincon Era diffidato, viene

Super Ilicic e l’Atalanta macina anche il Benevento

ammonito: salterà lo Spezia. Brutta
notizia per il Toro: là in mezzo è una
pedina fondamentale.
5 Gojak Perde diversi palloni, non

entra mai in partita. Giustamente
sostituito all’intervallo.
6 Rodriguez Sogna la grande notte
dell’ex, lui che al Milan non ha mai
davvero sfondato: ci va vicino
centrando la traversa su punizione.
5,5 Belotti È stanco, si vede, eppure
lotta e non molla un metro. Ha però
un dannato bisogno di tirare il fiato,
sennò è dura.
6 Verdi Nettamente meglio nella
ripresa, quando con i suoi guizzi
mette in ansia il Milan.
6 Linetty Un buonissimo secondo
tempo, con lui il centrocampo è più
solido e costruttivo.
5,5 Zaza La carta della
disperazione: corsa e impegno non
mancano, ma non incide.
6 Murru Spinge, si propone.
5,5 Giampaolo L’approccio alla gara
è sbagliato, il suo Toro si sveglia
tardi. Ma dimostra di essere vivo.
c. pass.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lo sloveno protagonista assoluto: segna e regala assist. La scalata dei nerazzurri continua
Se non ai livelli di Valencia,
quando decise da solo la par-
tita di Champions League lo
scorso marzo con un poker,
siamo a un passo. Ed è un mi-
racolo se pensiamo ai proble-
mi estivi legati alla depressio-
ne, con il rischio che la sua
carriera da calciatore fosse fi-
nita.
Josip Ilicic è l’assoluto pro-
tagonista della vittoria del-
l’Atalanta a Benevento per 4-1
che permette ai nerazzurri di
proseguire la rincorsa verso le
zone alte di classifica. Con la
partita contro i campani sono
tre i successi consecutivi e
sette i match di fila senza
sconfitte. Uno score che ri-
propone i bergamaschi, dopo
gli alti e bassi autunnali, nel
novero dei club che si posso-
no giocare la qualificazione
alla Champions.
Tornando al match di ieri,
la squadra di Gasperini ha do-
minato per quasi 90 minuti.
Soprattutto nel primo tempo
la sensazione è che si assistes-
se a un allenamento con i pa-
droni di casa a cercare di con-
tenere il gioco degli ospiti fat-
to del solito pressing a tutto
campo e di una pioggia di oc-
casioni. Tutte create dal genio
dello sloveno. La prima dopo
due minuti: traversone per
Gosens che devia male. Al
ventesimo è Zapata a manda-
re al macero un cioccolatino
di Ilicic che, a quel punto, de-
Ritrovato Iosep Ilicic, 32 anni (LaPresse)
Benevento
Atalanta
Marcatori: Ilicic 30’ pt; Sau 5’, Toloi 24’,
Zapata 26’, Muriel 41’ st
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò 6;
Maggio 5, Glik 5,5, Barba 5,5, Foulon 5
(Pastina 6,5 1’ st); Improta 6,
Schiattarella 5,5, Dabo 5,5 (Hetemaj 6
13’ st); Ionita 6 (Del Pinto sv 35’ st), Sau
6,5 (Di Serio 6 13’ s.t.); Lapadula 6
(Insigne 6 13’ s.t.). All.: F. Inzaghi 5
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini 5,5; Toloi
7, Romero 6,5, Palomino 6; Hateboer 6,5,
de Roon 6, Freuler 6 (Miranchuk sv 43’
st), Gosens 6 (Maehle sv 28’ st); Pessina
6 (Malinovskyi 6,5 19’ st); Ilicic 8
(Depaoli sv 43’ s.t.), Zapata 7 (Muriel 7
28’ st). All.: Gasperini 8
Arbitro: Manganiello 6 Ammoniti: De
Roon, Foulon, Palomino, Lapadula, Dabo
Recuperi: 0’ più 3’
cide di fare da solo. Alla mez-
1 zora lo slalom gigante sulla si-
4 nistra e la conclusione vin-
cente (sporcata da Glik) che
vale lo zero a uno. Dopo dieci
minuti è il palo a impedire la
doppietta.
Nella ripresa, dopo un sus-
sulto d’orgoglio del Beneven-
to (gol di Sau pescato dal neo
entrato Pastina), si scatena
nuovamente il numero 72 che
prima inizia l’azione del sor-
passo di Toloi e poi consegna
l’assist — stavolta sfruttato al-
la perfezione — a Zapata. A
completare la goleada il «soli-
to» Muriel: per il colombiano
è il sesto gol in cinque partite.
Matteo Magri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021
Elezioni
Gravina si ricandida
alla presidenza Figc
con ampio consenso
Si vota il 22 febbraio
L’Inter riparte dal solito Lukaku
Conte: «Cosa voglio? Il risultato»
Iniziano le sfide decisive, il tecnico riabbraccia il suo centravanti e rilancia Vidal
MILANO Ritrovato Lukaku, l’In-
ter deve ritrovare la vittoria
dopo la sanguinosa, soprat-
tutto per la classifica, sconfit-
ta con la Samp. L’assenza del
centravanti belga a Genova ha
fatto sbandare i nerazzurri,
costringendoli a interrompe-
re una striscia di otto vittorie.
Fallita la prova del nove, oggi
all’Olimpico va in scena la sfi-
da dei numeri 9: Lukaku con-
tro Dzeko. I due dovevano di-
ventare compagni di squadra
due estati fa, non se ne fece
nulla per una differenza di
una decina di milioni. Senza il
suo totem titolare l’Inter ha
vinto una sola volta su quattro
in campionato, ma con lui in
campo dall’inizio ha raccolto
dieci successi, un pari e la sola
sconfitta nel derby. I numeri
non mentono, Lukaku tra-
sforma la squadra di Conte,
nel gioco e nei risultati.
In una settimana ricca di fi-
brillazioni societarie e segna-
ta da una sconfitta inattesa,
l’Inter cerca di isolarsi per ap-
procciare al meglio un trittico
decisivo. La Roma è il primo
snodo, i nerazzurri sulla loro
strada incroceranno poi la
Fiorentina in Coppa Italia e la
Juventus. Tre esami di maturi-
tà, potranno dire davvero do-
ve può arrivare l’Inter. «Quan-
do giochi con squadre così
misuri la tua forza e le tue am-
bizioni con i fatti, non con le
parole», sottolinea Conte.
Negli scontri diretti, e quel-
lo con la Roma staccata di 3
punti lo è, i nerazzurri hanno
sempre faticato e pure i gial-
lorossi non hanno fatto gran-
ché, usciti stritolati con Napo-
li e Atalanta. In una classifica
corta, non è concesso lasciare
La Roma
Dzeko vero 9 e mezzo
decisivo per Fonseca
«Per quelli come lui
il tempo non esiste»
ROMA La storia che era a un
passo dall’Inter (ma prima an-
che dal Chelsea e dopo anche
dalla Juve) ha stufato pure lui.
Edin Dzeko, dopo il gol da tre
punti contro la Sampdoria,
una settimana fa, ha chiesto
rinforzi ma si è tolto dal mer-
cato: «No, io non mi muovo.
Resto alla Roma».
Mentre nessuno ha mai
messo in dubbio il suo collega
Lukaku, la storia di Dzeko in
giallorosso ha vissuto i suoi
alti e bassi. Questione anche
di ruolo: il belga è il 9 più 9
che esista, il catalizzatore del-
l’attacco che cerca sempre la
porta avversaria; il bosniaco è
un 9 e mezzo che ama svariare
e aprire gli spazi per i compa-
SPORT 35
#
C’è un primo candidato ufficiale alla presidenza
della Federcalcio ed è un candidato forte: Gabriele
programma ambizioso in 123 pagine, che ha
trovato ampio consenso. Dalla parte di Gravina si
Roma con i 274 delegati in presenza, sarà Cosimo
Sibilia, suo attuale vice vicario. C’è tempo sino a
Gravina (foto). Ieri mattina l’attuale presidente ha sono schierate le tre Leghe e le due componenti martedì per presentare la candidatura e l’attuale
depositato in via Allegri la documentazione
necessaria. Un passaggio ormai formale. Lo slogan
tecniche, allenatori e calciatori. Gravina ha lavorato
duro in questi due anni, rilanciando la Nazionale
presidente della Lega Dilettanti scioglierà le riserve
soltanto domani. Gravina però è tranquillo: lo
è semplice e diretto: una partita per il futuro. Da dopo la mancata qualificazione al Mondiale 2018 sostengono 18 club di serie A (tranne Lazio e
giocare all’attacco: «Il mio 4-3-3 per rilanciare il in Russia e gestendo la crisi della pandemia che ha Benevento), 19 su 20 di B (tranne la Salernitana) e
calcio. In difesa il sistema delle regole, in attacco la rischiato di mandare in tilt il sistema. Non è ancora 54 su 58 della Lega Pro.
sostenibilità, ai lati il patrimonio rappresentato dai chiaro se a sfidarlo alle elezioni federali, il 22 a. b.
nostri giovani e la riforma dei campionati». Un febbraio all’hotel Hilton a Monte Mario nel cuore di © RIPRODUZIONE RISERVATA
A Udine
Lachiamata
diGattuso
incerca
dellasvolta
❞
NAPOLI Tra Udinese e Napoli è
punti per strada. «Alla fine il Un aggiustamento lo deve difficile stabilire chi stia
risultato è alla base di tutto, Roma, ore 12.30 trovare Vidal, oggi titolare do- peggio, contano rispettiva-
influenza i giudizi. In questo po essere finito in panchina mente tre e quattro punti
Roma Inter
momento io voglio vedere il 3-4-2-1 3-5-2
con la Samp e aver incassato Conte nelle ultime cinque giornate.
risultato». C’è bisogno di cor- 13 Pau Lopez 1 Handanovic le critiche di Conte per la Quando La gara di oggi alla Dacia
rere, senza farsi distrarre dal- 23 Mancini 37 Skriniar brutta prova contro il Croto- giochi Arena sarà giocata sul filo
le voci attorno alla proprietà. 6 Smalling 6 De Vrij ne. «A volte uso la carota e a dei nervi e da parte di en-
«Non entro in questo discor- 3 Ibanez 95 Bastoni volte ci può stare anche il ba- contro trambe le squadre con l’esi-
so, è delicato. Lo facciano al- 2 Karsdorp 2 Hakimi stone. Ma sempre perché io squadre genza assoluta di un risulta-
tri, se vogliono». Conte sce- 4 Cristante 23 Barella voglio bene al calciatore. Ar- così misuri to positivo. La posta in gioco
glie la diplomazia, è netto in- 17 Vereout
37 Spinazzola
77 Brozovic
22 Vidal
turo mi conosce benissimo: forza e è altissima per gli uomini di
Corriere.it vece sul mercato: « Sapete be- 77 Mkhitaryan 36 Darmian
se c’è qualcosa che non mi è ambizioni Gattuso, reduci dalla sconfit-
Le partite in ne cosa ho detto in passato. 7 Lo. Pellegrini 9 Lukaku piaciuta non giro la testa e con i fatti e ta-beffa contro lo Spezia e
tempo reale Non ci saranno entrate, non ci faccio finta di niente». Il cile- dagli ultimi quattro giorni
i retroscena saranno uscite». Inutile pen-
9 Dzeko
Arbitro: Di Bello
10 Lautaro
no deve rialzarsi, l’Inter pure.
non con le vissuti fra le polemiche per il
e gli sare a investimenti di raffor- Tv: ore 12.30 Dazn La corsa scudetto è una lunga parole. Il ruolino di marcia deludente
approfondi- zamento, al massimo potran- volata, cadere non è più per- mercato? e la rabbia dell’allenatore
menti sul sito no esserci aggiustamenti mi- messo. Non faremo che, senza mezze misure, ha
del Corriere nimi negli ultimi giorni di Guido De Carolis nulla imputato ai giocatori man-
della Sera mercato. © RIPRODUZIONE RISERVATA canza di personalità. La vetta
è molto lontana, per quanto
Fonseca il Napoli dovrà recuperare la
Bomber a confronto Non gara con la Juventus. Inverti-
possiamo re la rotta diventa necessario
per arginare lo spettro di
Con Lukaku titolare pensare una crisi profonda: il club,
dieci vittorie oltre la sfida partito con ambizioni di ver-
con l’Inter, tice, si ritrova con cinque
✓ L’Inter ritrova Lukaku:
con lui titolare la squadra
ma questa
partita
sconfitte in quindici partite.
L’allenatore, che ieri ha fe-
ha vinto dieci partite, poi arriva steggiato il suo 43° comple-
un pari e una sconfitta anno, ha utilizzato le manie-
in un buon re forti per richiamare tutti
Dzeko a segno momento: all’ordine, la verifica del
in 4 delle ultime 5 siamo campo dirà se sia o meno
motivati riuscito ad imprimere una
✓ Tolti i sei minuti finali con
il Crotone, Dzeko ha
e in fiducia scossa anche mentale. Nella
lista dei convocati sono riap-
segnato in quattro delle parsi i nomi di Koulibaly,
ultime cinque giornate di Mertens e Demme recupera-
campionato ti dagli infortuni ma in ogni
caso non pronti dal primo
Le differenze minuto. Gattuso cerca di
tra due campioni responsabilizzare tutto il
gruppo, ma in campo torna
✓ Lukaku segna di più, 12
reti contro le 7 di Dzeko
ad affidarsi al centravanti di
peso. Sarà infatti Petagna a
che però non ha battuto guidare l’attacco tra gli ester-
rigori contro i 3 del belga ni Lozano e Insigne. Novità
in difesa dove fa l’esordio da
titolare Rrhamani (finora
soltanto tre minuti nella
partita contro il Cagliari) in
coppia con Manolas. Gotti
5
non esclude qualche varian-
te tattica e si affida al turn
over per le assenze di Okaka,
pareggi
nelle ultime
Pussetto e Forestieri (Deulo-
feu ha lavorato a parte).
L’idea è quella di approfitta-
cinque sfide in re del momento difficile del
serie A tra Inter Napoli dopo la sconfitta
e Roma. L’Inter «estrema» contro lo Spezia.
ha vinto solo «Cercheremo di andare a
1 delle ultime toccare tutti i loro nervi sco-
11 trasferte perti, consapevoli dei nostri
a Roma limiti ma sfruttando al mas-
simo tutte le energie che
gni, preferisce spesso il fioret-
to alla spada. Non è un caso
che Antonio Conte li avrebbe
Coppia
mancata
Romelu Lukaku,
do non lo manda in campo,
come ad esempio a Crotone,
dove Borja Mayoral lo ha so-
posto dietro a Totti (307) e
Pruzzo (138). Il primo è irrag-
giungibile, il secondo chissà.
12 abbiamo», ha detto il tecni-
co dei friulani.
Monica Scozzafava
voluti insieme in nerazzurro: 27 anni, e Edin stituito bene segnando una Il suo contratto scadrà il 30 partite © RIPRODUZIONE RISERVATA
sono complementari, non in Dzeko, 34 anni, doppietta, è solo per farlo ri- giugno 2022, ma il club sta casalinghe
alternativa. potevano posare in vista di una gara più pensando anche a un prolun- senza sconfitte
Lukaku ha segnato di più – diventare importante. Che questa volta gamento fino al 2023, spal- per la Roma Udinese, ore 15
12 gol contro 7 e ha 7 anni in compagni di sono due, perché oggi c’è l’In- mando almeno una parte del- in campionato. Udinese Napoli
meno. Per Fonseca, però, que- squadra. Due ter e venerdì il derby contro la l’ingaggio (8,8 milioni lordi). L’Inter fuori 3-5-1-1 4-2-3-1
sto non conta: «Per i calciatori estati fa l’Inter Lazio. Se togliamo i 6 minuti Assieme a Cristiano Ronaldo casa ha vinto 5 1 Musso 1 Meret
come Dzeko — ha detto pri- fu vicinissima finali di Crotone, Dzeko ha se- è l’unico calciatore ad aver se- partite su 8 50 Becao 22 Di Lorenzo
ma di Roma-Sampdoria, ag- ad acquistare gnato in quattro delle ultime gnato almeno 50 reti in alme- 14 Bonifazi 44 Manolas
giungendo al discorso anche il bosniaco, cinque giornate di campiona- no tre dei cinque principali 3 Samir 33 Rrahmani
19 Stryger Larsen 23 Hysaj
Quagliarella — la carta confermato poi to: contro Bologna, Atalanta, campionati europei (nel suo
10 De Paul 8 Fabian Ruiz
d’identità non esiste. Io guar- dalla Roma Cagliari e Sampdoria. I suoi caso 66 in Bundesliga con il 22 Arslan 5 Bakayoko
do solo a quello che sa fare in (LaPresse) gol totali in maglia giallorossa Wolfsburg, 50 in Premier Lea- 38 Mandragora 11 Lozano
campo, per se stesso ma so- sono 114 (85 in campionato, 2 gue con il Manchester City e 5 Ouwejan 20 Zielinski
prattutto per la squadra». in Coppa Italia e 27 nelle cop- appunto 85 in serie A con la 37 Pereyra 24 Insigne
Dzeko, insomma, per lui è pe europee) in 239 presenze. Roma). Fatti, non parole. 15 Lasagna 37 Petagna
insostituibile proprio come Nella classifica dei marcatori Luca Valdiserri Arbitro: Pasqua
Romelu lo è per Conte. Quan- romanisti all time è al terzo © RIPRODUZIONE RISERVATA Tv: ore 15 Sky
 36
SPORT
Calcio
Dilettanti, Tavecchio eletto in Lombardia
Carlo Tavecchio è stato eletto alla guida del comitato regionale
lombardo della Lega Nazionale Dilettanti. Il dirigente 77enne, ex
presidente della Federcalcio dimessosi nel 2017 dopo la mancata
qualificazione ai Mondiali, ha ricevuto 380 preferenze contro le 366
di Alberto Pasquali nell’assemblea organizzata in modalità online. Lo
sconfitto ha fatto ricorso: dubbi sulle procedure elettive da remoto.
SUPERCOPPA DONNE A Chiavari, Juventus-Fiorentina vale la
Superpocoppa femminile. Diretta su SkySport1 e Timvision.
Juve,lezionediPirloaisuoiragazzi
«Se non si batte il Sassuolo, il successo col Milan conta poco», avvertiti Chiesa, Kulusevski e McKennie
Lezioni di Juventus. Per vin-
cere tre partite di fila, obietti-
vo mai centrato finora in cam-
pionato, Andrea Pirlo si è
messo alla lavagna e ha fissato
qualche concetto chiave, per
gli ultimi arrivati, ma non so-
lo. Anche perché tra una setti-
mana la sua squadra sarà di
nuovo in scena a San Siro,
contro l’Inter e venerdì ha per-
so anche De Ligt a causa del
Covid. «Se non batti il Sassuo-
lo, non hai fatto niente con il
Milan — questo il concetto
espresso dal tecnico nella riu-
nione di ieri con la squadra —
. Soprattutto i giovani, quelli
più elogiati, devono capire
che quello che hai fatto due
ore prima non conta niente».
Il riferimento è a Federico
Chiesa, autore della strepitosa
doppietta che ha steso i rosso-
neri a San Siro. Ma anche a
Dejan Kulusevski, entrato nel-
la ripresa e autore dell’assist
del 3-1 per l’americano Mc-
Kennie, in versione ultrà ieri
sui social per la prima vittoria
stagionale dello Schalke 04, la
squadra dalla quale proviene
in prestito con diritto di ri-
scatto, per una operazione
complessiva da 23 milioni.
Che sommati ai 60 per Chiesa
(cifra finale, bonus compresi,
dopo il terzo anno) e ai 40 per
Kulusevski, rendono bene
l’idea dell’importanza delle
lezioni impartite ai più giova-
ni da Pirlo e dai senatori.
«Chiesa l’ho voluto, cono-
scevo le sue qualità, quindi
Ambizione
L’allenatore sale in
cattedra e pretende
sempre di più,
soprattutto continuità
non sono stupito da lui —
premette il tecnico — . Può
migliorare tanto e non ha an-
cora fatto niente: è un prototi-
po di un grande campione.
Deve giocare sempre come
l’altra sera a San Siro: deve es-
sere il suo punto di partenza,
non di arrivo». Ce n’è anche
per «Kulu»: «L’altra sera è en-
trato finalmente bene, le altre
volte non era stato così...».
Pirlo a sua volta si «allena»
ad essere sempre più incisivo
nei concetti espressi: un
aspetto comunicativo non se-
condario, perché si rischia a
volte di scambiare il tono e
l’educazione dell’ex campione
per mancanza di spirito batta-
gliero. Alla precisazione pic-
cata di mercoledì sera sul gol
del Milan («Prima di tutto
c’era fallo su Rabiot») si è ag-
giunto quindi l’aggettivo usa-
to ieri dal tecnico per Arthur,
duramente colpito contro
l’Atalanta il 16 dicembre e non
ancora al meglio: «È stato
spappolato...» dice l’allenato-
re bianconero, riferendosi al
fallo di Romero: il punto della
questione è che l’atalantino
non fu nemmeno ammonito
da Doveri per quell’entrata
sulla coscia del brasiliano.
Un dettaglio forse, ma in un
calcio così condizionato dal
virus, i dettagli contano anco-
ra di più. Con la difesa contata
Basket Rugby
Milano non gioca, bloccata a Madrid per neve Le Zebre si confermano, Benetton ancora k.o.
Nell'anticipo della 15ª giornata Trento-Virtus Bologna 85-92.
Milano, bloccata a Madrid per la neve, aereoporto paralizzato e voli
internazionali saltati, non potrà giocare oggi in trasferta a Cremona.
Le altre partite di oggi: F. Bologna-Trieste; Pesaro-Brescia; Sassari-
Cantù; Venezia-Reggio Emilia (ore 20.45, Raisport). Classifica:
Milano 24; Brindisi 20; V. Bologna 18; Sassari 16; Venezia 14; Pesaro,
Trento, Cremona, Reggiana, Treviso 12; Trieste, Brescia, Fortitudo
Bologna 10; Cantù 8; Varese 6.
(Demiral gioca al posto di De
Ligt, Frabotta è confermato a
sinistra) e l’impossibilità di
attingere dall’Under 23 per-
ché la prima squadra è «in
bolla», Pirlo affronta il suo
coetaneo e conterraneo De
Zerbi. Il Sassuolo sperimenta
già da tempo gli stessi princi-
pi di gioco che Pirlo sta cer-
cando di far attecchire alla Ju-
ventus: di solito è il contrario,
ma questa volta è la provincia
a fare da modello.
Anche se costruire qualco-
sa con la pressione addosso è
tutto un altro discorso: «Ma
Gruppo Pirlo si sincera del problema all’anca di Chiesa, già risolto (Getty Images) noi ci prendiamo le nostre re-
Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera
Le Zebre si confermano. Dopo la vittoria di Treviso, battono il
Benetton anche a Parma, sul loro campo, nel derby tricolore di
ritorno del Pro14. Finisce 22-18: le Zebre chiudono il primo tempo
con una meta di Biondelli, subiscono il ritorno dei veneti a segno con
Lucchesi e Lamaro e chiudono con la meta di Mbandà e i calci di Rizzi
VOLLEY Superlega, 7ª di ritorno, ieri: Piacenza-Vibo Valentia 3-1.
Oggi: Milano-Civitanova, Ravenna-Perugia, Cisterna-Verona,
Trentino-Monza (ore 18, Raisport)
sponsabilità senza problemi
Torino, ore 20.45 — dice Pirlo, che spera di re-
cuperare Morata almeno per
Juventus Sassuolo
4-4-2 4-2-3-1
portarlo in panchina — per-
1 Szczesny 47 Consigli ché veniamo da 9 scudetti
13 Danilo 22 Toljan consecutivi. Alla squadra
19 Bonucci 21 Chiriches chiedo di migliorare sopra-
28 Demiral 31 Ferrari tutto nella forza mentale:
38 Frabotta 6 Rogerio quando facciamo gol abbia-
22 Chiesa 68 Bourabia mo ancora la testa tra le nuvo-
14 McKennie 73 Locatelli
le e dobbiamo avere maggiore
25 Rabiot 23 Traorè
8 Ramsey 10 Djuricic
concentrazione». Un proble-
10 Dybala 7 Boga ma, questo, che si ripeteva di
7 Ronaldo 9 Caputo frequente anche nella scorsa
Arbitro: Massa stagione: forse non è solo una
Tv: ore 20.45 Sky questione anagrafica.
Paolo Tomaselli
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Bologna k.o.
Zajc-Destro
Il Genoa va
Miha furioso
per il terreno
«Questo è un campo di
patate, è una vergogna gioca-
re su un terreno del genere
nel ventunesimo secolo».
Sinisa Mihajlovic si aggrappa
alle condizioni del prato di
Marassi per giustificare la
sconfitta contro il redivivo
Genoa di Ballardini. I liguri
ottengono il secondo succes-
so sotto la gestione del tecni-
co romagnolo subentrato,
tentando disperatamente di
allontanarsi dalla zona retro-
cessione. Nonostante una
migliore capacità di palleg-
gio, gli emiliani — reduci da
cinque pareggi — pagano la
lampante mancanza di un
attaccante. Non basta perciò
il tentativo di Orsolini intor-
no alla mezz’ora sterilizzato
da Perin, per impensierire
Masiello e soci. Il Genoa va in
vantaggio prima dell’interval-
lo con Zajc, abile a capitaliz-
zare i frutti di una splendida
azione avviata sulla destra da
Shomurodov. Nella ripresa
sono sufficienti 10’ ai padroni
di casa per ottenere il rad-
doppio con Destro alla sua
sesta rete stagionale. Il Genoa
ritrova il successo in casa che
mancava da settembre. Ora
aspetta Strootman e il sì di
Papastathopoulos.
m. col.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Genoa 2
Bologna 0
Marcatori: Zajc 44’ pt, Destro 10’ st
GENOA (3 -5-2): Perin 6,5; Masiello 6,
Radovanovic 6,5, Bani 5,5; Zappacosta 6,
Behrami 5,5 (Eyango 6,5 1’ st, Lerager
sv 29’ st), Badelj 6,5, Zajc 7, Criscito 6
(Ghiglione 6 1’ st); Shomurodov 7 (Pjaca
sv 36’ st), Destro 7 (Melegoni sv41’ st).
All.: Ballardini 7
BOLOGNA (4-2-3-1): Da Costa 6;
Tomyasu 6,5, Danilo 6, Paz 5 (Poli sv 37’
st), Hickey 5,5 (Dijks 6 14’ st); Schouten
5 (Musa Barrow 6 14’ st), Dominguez
5,5; Orsolini 6 (Skov Olsen sv 29’ st),
Soriano 6, Vignato 5,5; Palacio 5,5
(Rabbi sv 37’ st). All.: Mihajlovic 5,5
Arbitro: Doveri 6 Ammoniti:
Radovanovic, Ghiglione Recuperi: 0’ più 3’
Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021
L'allarme
Incidenti da brividi
L'americano Ford
vola e sviene
Paura per la Suter
Trionfo in Austria Nono successo dell’azzurra in Coppa del Mondo ispirandosi alla fuoriclasse americana
Come Lindsey Vonn, forse?
«Ci farei la firma, ma io non
ho vinto 82 volte nella Coppa
del Mondo: sono solo al nono
successo…». Eppure Sofia
Goggia nel trionfo nella disce-
sa di St.Anton, seguito di
quello di dicembre nella se-
conda libera di Val d’Isère (do-
ve nella prima gara aveva ce-
duto a Corinne Suter, stavolta
stracciata assieme a tutte le al-
tre), ha ricordato la fuoriclas-
se statunitense che l’ha sem-
pre ispirata. «Un po’ devo rin-
graziarla. Ho rivisto come vin-
ceva nel 2007: la mia gara è
stata simile alla sua, da metà
pista in poi ho fatto un altro
sport. Quando le altre alzano
il piede, io lo tengo giù».
La dedica è per i 70 anni di
papà Ezio («Non l’ho sentito
subito, aveva il telefono inta-
sato dai messaggi dopo che in
tv avevo ricordato il suo com-
pleanno»), la curiosità si lega
invece al Natale: «In Austria le
piste portano i nomi dei gran-
di del passato. A Bad Kleinkir-
chheim avevo vinto sulla
Klammer, a St.Anton ce l’ho
fatta sulla Schranz: il 25 di-
cembre su Youtube mi sono
gustata le gare dell’epoca e di
quello sci tanto diverso ed
emozionante». Ed è anche
bello agganciarsi alla Sofia
Goggia che otto anni fa, su
questo stesso tracciato, pri-
meggiava nella Coppa Euro-
pa: «C’erano condizioni diver-
se ed era un palcoscenico in-
feriore; ma sento l’orgoglio di
aver corso con l’aggressività di
quella ragazzina».
Uno sguardo d’intesa alla
partenza con il nuovo skiman
(«Pure lui appartiene al Ber-
gamo Power»), quindi il con-
sueto rituale: «Io dico “atteg-
giamento giusto”, lui ripete la
frase. Poi, assieme, urliamo:
per Bergamo!». Anche la no-
Il ricordo
È questo il giorno per ricor-
dare Ignazio Giunti, per con-
dividere una storia intensa e
tragica, un rimpianto profon-
do: 50 anni esatti dalla sua
scomparsa,10 gennaio 1971,
Buenos Aires. Mondiale Mar-
che, vetture a ruote coperte
per un’avventura meraviglio-
sa, alternativa alla F1. Un inci-
dente che fa ancora male al
cuore. Il francese Jean Pierre
Beltoise spinge la sua Matra
senza più benzina lungo il ret-
tilineo d’arrivo. Cerca di attra-
versare la pista direzione box.
Nessuno lo ferma, interviene.
Giunti guida la nuova Ferrari
312 PB, è in testa, sta doppian-
do un’altra Ferrari, la masto-
dontica 512 di Mike Parkes. La
sua visuale: coperta. Parkes
riesce a scartare all’ultimo
istante, Giunti colpisce in pie-
no la Matra, ferma come un
macigno sull’ asfalto.
Morto sul colpo. Una con-
È un momentaccio, nello sci. Tra allenamenti
e gare la lista degli incidenti è già lunga e ieri,
prima ad Adelboden e poi a St. Anton, due
cadute pazzesche hanno seminato paura:
l’americano Tommy Ford, 31 anni (foto), e
l’elvetica Juliana Suter, 22 anni, sono finiti
all’ospedale, il primo in stato di incoscienza.
Cominciamo dalla Svizzera e da
Chuenisbärgli, pista che venerdì, nel primo
dei due giganti, aveva chiuso la stagione dei
Regina Sofia
La Goggia vince da padrona la libera di St.Anton
«Come la Vonn: da metà gara in giù, a tutto gas»
na sinfonia, opera vincente
9 incastonata in un totale di 30
podi e gratificata dal pettorale
di leader solitaria della libera,
vittorie è nato da cose semplici. E da
in Coppa del una parola chiave che deriva
Mondo per dai confronti — a volte burra-
Sofia Goggia: scosi — con il c.t. Gianluca
è la quarta Rulfi: «Mi ripete che quando
italiana più la pista mi aggredisce sono
vincente brava perché avverto un senso
di sempre di necessità. Se invece sono io
a cercarla, mi addormento.
Giunti, il gentiluomo della Ferrari
L’assurda tragedia che cambiò le corse
Piaceva al Drake, dolce nella vita e forte al volante: 50 anni fa lo schianto
solazione amara: la vettura
Campione prese fuoco, il corpo comple-
tamente ustionato, Arturo
Merzario, al quale Ignazio
avrebbe ceduto il volante il gi-
ro successivo, attonito e im-
potente davanti alla Ferrari in
fiamme.
Una tragedia assurda. Fu
intensa la polemica, Beltoise
se la cavò con una squalifica
● Ignazio di sei mesi, lo schianto avviò il
Giunti era nato percorso verso una maggiore
a Roma nel sicurezza in pista. Sì, ma sia-
1941: ha vinto mo alla seconda consolazione
numerosi titoli debole di fronte alla fine di un
nei campionati ragazzo dolce nei modi, forte
sport e di al volante. Una promessa sulla
durata quale gli appassionati italiani
avevano puntato, un pilota
che piaceva a Enzo Ferrari.
● In F1
Era nato a Roma il 30 ago-
disputa 4 Gp
sto 1941. Nobile la famiglia, fi-
con la Ferrari
glio del barone Pietro e della
nel 1970 prima
contessa Maria Gabriella San
di morire nel
Martino di Strambino. I suoi
'71
trent’anni raccontati con te-
«millennial» norvegesi Lucas Braathen e
Atle Lie McGrath. Ford, tra i migliori della
specialità (ha di nuovo vinto Alexis
Pinturault; buon sesto posto di Luca De
Aliprandini), ha sbagliato nel finale del muro :
dopo una capriola ha battuto pesantemente
la testa, mentre le gambe sembravano
disarticolate come quelle di una marionetta.
Nell’impatto contro le reti ha pure travolto
due addetti alla pista. Ford è stato trasferito
Perciò la parola giusta era, in
bergamasco, adòss».
Serviva osare: il tracciato di
St. Anton è corto: «Non mi
aspettavo di vincere con uno
scarto tanto ampio». Questio-
ne di tecnica («In discesa so-
no una delle migliori, se non
la migliore, quando si devono
tirare curve oltre i 100 orari»)
e di approccio: «Dal bosco al
traguardo ho sciato davvero
bene. Se ci metto del mio, fac-
nerezza in un libro scritto dal
nipote, Vittorio Tusini Cotta-
favi («Ignazio Giunti. Un pilo-
ta, un’epoca», Rubbettino
editore); la velocità, una cala-
mita azionata da ragazzino, di
nascosto dai genitori; il cir-
cuito di Vallelunga una pale-
stra dove imparare, fare il
in elicottero all’ospedale di Berna, dove ha
ripreso conoscenza. Ne è uscito con lievi
traumi a collo e testa, ma si teme per il
ginocchio destro. Quanto alla Suter, prima di
tagliare il traguardo (31ª) è decollata e si è
schiantata contro i materassoni del parterre:
l’hanno portata via in toboga, anche per lei si
parla di danni alle gambe.
❞
cio la differenza». E pazienza
se Sofia in un paio di punti ha
seminato i soliti rischi. Si tor-
na ai dibattiti con Rulfi: «È Ho spalato
Doctor Gianluca e Mister Rul- fango,
fi: non gli vado mai bene… In mi sento
Francia, quando avevo perso
dalla Suter, non mi ha parlato cambiata
fino alla cena. Vorrebbe la La dedica è
perfezione: ma io sono bipe- per i 70 anni
de e dei due piedi uso anche di papà Ezio
l’interno, a costo di rischiare.
Però è vero: se mi tenessi un
Il rogo matto, vincere. Con la sua
Ignazio Giunti Giulietta blu, per farsi notare
morì il 10 dall’Alfa Romeo, in mezzo a
gennaio 1971 una banda di ragazzi a caccia
nella 1000 km di gloria. Enrico Pinto, Sparta-
di Buenos Aires, co Dini, Andrea De Adamich,
dopo aver Nanni Galli, con il quale fece a
urtato l'auto sportellate, fece amicizia e poi
di Beltoise coppia nelle prove di durata.
Radunati tutti sotto il mar-
chio Autodelta, in gara con le
indimenticabili Gta, macchi-
ne che ancora adesso ostenta-
no lo stile e lo spirito di un
tempo felice. Anni sessanta:
energia e vivacità, la guerra
ormai lontana.
Ignazio: mocassini, camicia
azzurra, il ciuffo castano, una
naturale gentilezza. Campio-
ne europeo della montagna
1967, campione italiano Sport
nel 1968 con la nuova Alfa 33,
secondo alla «Targa Florio»
con ai piedi le scarpe fatte su
misura da Ciccio, l’artigiano
di Cefalù che, grazie a lui, di-
SPORT 37
#
f.van.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Imprendibile
Sofia Goggia,
28 anni domina
la discesa
a St. Anton:
secondo successo
in questa stagione
(Afp)
Discesa donne
a St. Anton
1. Goggia (Ita)
in 1'24''06
2. Tippler (Aut)
a 0''96
3. Johnson (Usa)
a 1''04
5. Pirovano (Ita)
a 1''15
8. Curtoni (Ita)
a 1''34
Gigante uomini
ad Adelboden
1. Pinturault (Fra)
in 2'18''36
2. Zubcic (Cro)
a 1''26
3. Meillard (Svi)
a 1''65
6. De Aliprandini
(Ita) a 2''06
Così oggi
superG donne
ore 11.30
slalom uomini
ore 10.30 e 13.30
Così in tv
Raisport
ed Eurosport
margine, vincerei sempre».
Ma non è nel Dna di Sofia
Goggia, la campionessa che
ha battuto anche un periodo
di crisi ricordandosi di un
esperimento degli anni 80 ne-
gli Usa: «Si chiamava Biosfera
2: riprodussero un ecosiste-
ma vegetale, senza animali
ma con gli uomini. Dopo un
po’, però, le piante caddero.
Perché? Perché mancava il
vento, che prima ti piega e poi
ti aiuta a radicare». Anche lei
ha trovato nuove radici e il
vento amico: «Ho cambiato
parecchio, ho spalato fango. E
non ho ancora finito».
Flavio Vanetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
venne il «calzolaio» dei cam-
pioni. Titolo italiano assoluto
conquistato nel 1970 quando
era ormai passato alla Ferrari,
aveva vinto a Sebring e in Su-
dafrica, aveva debuttato in F1.
Quattro Gp, quarto a Spa, la
sua prima apparizione, Jacky
Ickx e Clay Regazzoni compa-
gni di squadra, la 312B tra le
mani. Un casco originalissi-
mo, fatto dipingere da Mara,
la sua fidanzata, la «M» stiliz-
zata su fondo verde scuro. Il
1971 doveva essere l’anno de-
cisivo. Correre in F1 non più
«a gettone», e intanto vincere
nel Mondiale Marche. Prima
gara, in Argentina. L’ultima
sua.
Eugenio Castellotti, Loren-
zo Bandini, Ludovico Scarfiot-
ti, Ignazio Giunti. La lista di
eredi perduti di Alberto Asca-
ri sembrava interminabile, in-
sopportabile. L’epitaffio, do-
loroso e malinconico, lo scris-
se Enzo Ferrari: «Avrei potuto
raccontare molto di più di
Ignazio se la disgrazia di Bue-
nos Aires non ce lo avesse
portato via. Aveva talento, tan-
ta passione ed eravamo in
molti a volergli bene».
Giorgio Terruzzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 38
Tv
TELERACCOMANDO
di Maria Volpe
Papa Francesco:
intervista al Tg5
a Santa Marta
I
ntervista esclusiva al Tg5
di papa Francesco. Nel
colloquio con il giornalista
Fabio Marchese Ragona
(foto), nella residenza Santa
Marta in Vaticano, il
Pontefice ha affrontato vari
temi, tra cui: pandemia,
vaccino, Usa, aborto.
Seguirà il film Chiamatemi
Francesco - Il Papa della
gente, storia di Bergoglio.
Tg5 - Intervista a Papa
Francesco; Canale 5, ore 20.40
Torna Giletti
e parla di vaccini
M
assimo Giletti riparte
con l’inchiesta sul
Piano pandemico, poi un
focus su vaccini e siringhe.
Continua anche l’inchiesta
sul caso Genovese e sulle
violenze durante le feste di
Milano ed Ibiza.
Non è l’Arena
La7, ore 20.35
Le battaglie civili
di Fiorella Mannoia
F
rancesca Fialdini ospita
Fiorella Mannoia, da
anni in prima linea per
battaglie civili e sociali.
Ospite anche Mentana.
Da Noi… A Ruota Libera
Rai1, ore 17.20
Letizia Moratti
ospite di Fazio
T
ra i tanti ospiti di Fabio
Fazio il Ministro della
Salute Roberto Speranza; e
il neo vicepresidente della
Lombardia, Letizia Moratti.
Che tempo che fa
Rai3, ore 20
RAI 1
8.00 TG1 Attualità
9.00 TG1 Attualità
9.40 PAESI CHE VAI... LUOGHI,
DETTI, COMUNI Documentari
10.30 A SUA IMMAGINE
Attualità
10.55 SANTA MESSA
Religione
12.00 RECITA ANGELUS
Religione
12.20 LINEA VERDE Documentari
13.30 TELEGIORNALE
Attualità
14.00 DOMENICA IN
Spettacolo
17.15 TG1 Attualità
17.20 DA NOI... A RUOTA LIBERA
Spettacolo
18.45 L'EREDITÀ WEEK END
Spettacolo
20.00 TELEGIORNALE
Attualità
20.35 SOLITI IGNOTI - IL RITORNO
Spettacolo
21.25 CHE DIO CI AIUTI
Fiction
23.45 SPECIALE TG1
Attualità
1.15 SOTTOVOCE Attualità
RAI 4
9.40 WONDERLAND Attualità
10.15 ELEMENTARY Serie Tv
13.55 FILM BABY DRIVER - IL
GENIO DELLA FUGA
15.55 PAESE REALE Attualità
16.35 FILM DOCTOR WHO
SPECIALE: PROPOSITI
18.50 FILM MAZE RUNNER - LA
RIVELAZIONE
21.20 FILM 3 DAYS TO KILL
23.20 FILM DARK HALL
CIELO
13.00 STEVE AUSTIN - SFIDA
IMPLACABILE Spettacolo
13.45 FILM L'IMMORTALE
15.45 FILM TERREMOTO 10.0
17.30 FILM METEOR STORM
19.15 AFFARI AL BUIO Documentari
20.15 AFFARI DI FAMIGLIA Spett.
21.15 FILM A CONSPIRACY OF
FAITH - IL MESSAGGIO
NELLA BOTTIGLIA
23.15 FILM LE NOVIZIE
SKY
CINEMA
14.40 IL VIAGGIO DI NORM
Animazione (India, USA
2016) Trevor Wall SKY
CINEMA FAMILY
15.10 THE JURASSIC GAMES
Animazione (USA 2018)
Ryan Bellgardt SKY CINEMA
ACTION
15.35 R.I.P.D. - POLIZIOTTI
DALL'ALDILÀ Azione (USA
2013) Robert Schwentke
SKY CINEMA UNO
16.15 CATTIVISSIMO ME 2
Animazione (USA 2013)
Pierre Coffin, Chris Renaud
SKY CINEMA FAMILY
16.40 THE BOONDOCK SAINTS
Azione (USA 1999) Troy
Duffy SKY CINEMA ACTION
SERIE TV
10.45 ELEMENTARY FOX CRIME
11.15 MODERN FAMILY FOX
11.35 ELEMENTARY FOX CRIME
11.40 MODERN FAMILY FOX
12.25 PROFILING FOX CRIME
12.35 L'UOMO DI CASA FOX
13.25 PROFILING FOX CRIME
14.25 N.C.I.S. FOX CRIME
14.45 THE BIG BANG THEORY
FOX
15.10 N.C.I.S. FOX CRIME
15.10 THE BIG BANG THEORY
FOX
RAI 2
8.15 PROTESTANTESIMO
8.45 SULLA VIA DI DAMASCO
9.15 O ANCHE NO Documentari
9.45 RESTA A CASA E VINCI
10.15 TG 2 DOSSIER Attualità
11.00 TG SPORT Attualità
11.15 SHAKESPEARE &
HATHAWAY Serie Tv
12.00 UN CICLONE IN CONVENTO
13.00 TG 2 Attualità
13.30 TG2 - MOTORI Attualità
14.00 QUELLI CHE ASPETTANO
15.00 QUELLI CHE IL CALCIO
Attualità
17.10 A TUTTA RETE Sport
18.05 RAI TG SPORT DELLA
DOMENICA Attualità
18.15 TRIBUNA - 90° MINUTO
Attualità
19.00 90° MINUTO Attualità
19.40 N.C.I.S. LOS ANGELES
Serie Tv
20.30 TG2 Attualità
21.00 9-1-1 Serie Tv
22.40 LA DOMENICA SPORTIVA
Attualità
0.30 RAI SPORT - L'ALTRA DS
1.00 SORGENTE DI VITA
Attualità
TV8
14.15 FILM CONNESSIONE
D'AMORE
15.55 FILM NATALE A ROCKY
MOUNTAIN
17.35 FILM LO SPIRITO DEL
NATALE
19.20 ALESSANDRO BORGHESE -
4 RISTORANTI Lifestyle
21.30 FAMILY FOOD FIGHT
23.25 FILM TOY BOY - UN
RAGAZZO IN VENDITA
REAL TIME
13.25 BAKE OFF ITALIA - DOLCI
SOTTO UN TETTO Lifestyle
15.00 IL BOSS DELLE CERIMONIE
Spettacolo
19.35 PRIMO APPUNTAMENTO
Spettacolo
20.50 ELETTRA E IL RESTO
SCOMPARE Spettacolo
21.15 90 GIORNI PER
INNAMORARSI: E POI...
Lifestyle
17.15 CHARLIE'S ANGELS Azione
(Stati Uniti 2019) Elizabeth
Banks SKY CINEMA UNO
17.55 UNA VITA DA GATTO
Commedia (Canada, Cina,
Fra 2016) B. Sonnenfeld
SKY CINEMA FAMILY
18.45 PARASITE Commedia
(Corea del Sud 2019) Bong
Joon Ho SKY CINEMA DUE
19.20 TOLO TOLO Commedia
(Italia 2020) Checco Zalone
SKY CINEMA UNO
19.25 TROLLS WORLD TOUR
Animazione (Stati Uniti
2020) W. Dohrn, D.P. Smith
SKY CINEMA FAMILY
21.00 SE SCAPPI, TI SPOSO
Commedia (USA 1999)
Garry Marshall SKY CINEMA
ROMANCE
16.00 N.C.I.S. FOX CRIME
16.00 MODERN FAMILY FOX
16.55 CRIMINAL MINDS FOX
CRIME
19.20 N.C.I.S. FOX CRIME
19.45 THE BIG BANG THEORY
FOX
20.15 N.C.I.S. FOX CRIME
20.35 THE BIG BANG THEORY
FOX
21.00 MAGNUM P.I. FOX
21.05 BALTHAZAR FOX CRIME
23.00 BULL FOX CRIME
RAI 3
8.00 FRONTIERE Lifestyle
8.50 DOMENICA GEO Attualità
10.15 LE PAROLE PER DIRLO
11.10 TGR ESTOVEST Attualità
11.30 TG REGIONE -
REGIONEUROPA Attualità
12.00 TG3 Attualità
12.05 TG3 - FUORI LINEA
12.25 TGR MEDITERRANEO
13.00 RADICI - L'ALTRA FACCIA
DELL'IMMIGRAZIONE
14.00 TG REGIONE Attualità
14.15 TG3 Attualità
14.30 MEZZ'ORA IN PIÙ Attualità
16.00 MEZZ'ORA IN PIÙ - IL
MONDO CHE VERRÀ
16.30 KILIMANGIARO. IL GRANDE
VIAGGIO Documentari
17.05 KILIMANGIARO. UNA
FINESTRA SUL MONDO
19.00 TG3
Attualità
19.30 TG REGIONE
Attualità
20.00 CHE TEMPO CHE FA
Attualità
0.05 TG REGIONE
Attualità
0.10 TG 3 MONDO Attualità
RAI 5
16.15 ILIADE Spettacolo
17.40 DANZA CONTEMPORANEA
DE CUBA Spettacolo
19.40 RUMORI DAL '900
Spettacolo
20.45 RITORNO ALLA NATURA
21.15 EARTH LA NATURA DEL
NOSTRO PIANETA
22.10 IN SCENA Documentari
23.10 FILM MORTO STALIN, SE NE
FA UN ALTRO
RAI STORIA
16.00 ITALIANI Attualità
17.10 STORIE DELLA TV Doc
18.00 A.C.D.C. Documentari
18.55 NOTIZIARIO Attualità
19.00 FALQUI SHOW Spettacolo
20.00 IL GIORNO E LA STORIA
20.20 SCRITTO, LETTO, DETTO
20.30 PASSATO E PRESENTE
21.10 FILM SELMA - LA STRADA
PER LA LIBERTÀ
23.15 EDIZIONE STRAORDINARIA
LO STRAORDINARIO
VIAGGIO DI T.S. SPIVET
Avventura (Australia, Can,
Fra 2013) Jean-Pierre
Jeunet SKY CINEMA FAMILY
NUDI E FELICI Commedia
(USA 2012) David Wain SKY
CINEMA COMEDY
THE INFORMER - TRE
SECONDI PER
SOPRAVVIVERE Dram. (UK
2019) Andrea Di Stefano
SKY CINEMA ACTION
21.15 IL RE SCORPIONE Azione
(Belgio, Germania, USA
2002) Chuck Russell SKY
CINEMA UNO
IL DELITTO MATTARELLA
Drammatico (Italia 2019)
Aurelio Grimaldi SKY CINEMA
DUE
INTRATTENIMENTO
7.45 PASTICCERIA ESTREMA
SKY UNO
8.15 DR. HOUSE - MEDICAL
DIVISION SKY UNO
9.55 HELL'S KITCHEN USA SKY
UNO
11.35 MASTERCHEF ITALIA SKY
UNO
14.10 ALESSANDRO BORGHESE
- 4 RISTORANTI SKY UNO
16.20 BRUNO BARBIERI - 4
HOTEL SKY UNO
RETE 4
7.45 ANGOLI DI MONDO
Documentari
8.45 LE STAGIONI DEL CUORE
Serie Tv
9.55 CASA VIANELLO
Fiction
11.00 DALLA PARTE DEGLI
ANIMALI Attualità
12.00 TG4 TELEGIORNALE
Attualità
12.30 COLOMBO Serie Tv
14.40 LUOGHI DI MAGNIFICA
ITALIA Lifestyle
14.45 FILM LA FIGLIA DI RYAN
Drammatico (Regno Unito
1970). Di David Lean
16.45 TGCOM Attualità
19.00 TG4 TELEGIORNALE
Attualità
19.35 TEMPESTA D'AMORE Soap
20.30 STASERA ITALIA WEEKEND
21.25 FILM IL RAGAZZO DI
CAMPAGNA Commedia
(Italia 1984). Di Castellano
& Pipolo, Pipolo, Franco
Castellano
23.30 FILM IDENTITÀ VIOLATE
Thriller (Canada, USA 2004).
Di D.J. Caruso
RAI MOVIE
13.50 FILM LA NOTTE DI SAN
LORENZO
15.45 FILM TELEFONI BIANCHI
17.45 FILM UN ITALIANO IN
AMERICA
19.30 FILM LO SMEMORATO DI
COLLEGNO
21.10 FILM QUESTIONE DI
KARMA
22.50 FILM LA TERRAZZA
1.40 FILM SENZA BUCCIA
IRIS
8.05 RENEGADE
Serie Tv
9.35 FILM DECISIONE CRITICA
12.15 FILM NORTH COUNTRY-
STORIA DI JOSEY
14.45 FILM DI NUOVO IN GIOCO
17.10 FILM MIDNIGHT IN PARIS
19.10 FILM TORQUE CIRCUITI DI
FUOCO
21.00 FILM JANE EYRE
23.25 FILM QUO VADIS
22.45 VI PRESENTO I NOSTRI
Commedia (USA 2010)
Paul Weitz SKY CINEMA
COMEDY
22.50 LA RIBELLE ZORA
Avventura (Germania
2008) P. Kahane SKY CINEMA
FAMILY
22.55 UN FIGLIO DI NOME
ERASMUS Commedia
(Italia 2020) Alberto Ferrari
SKY CINEMA UNO
23.00 RADIOACTIVE Biografico
(Gran Bretagna 2019)
Marjane Satrapi SKY CINEMA
DUE
LA RAPINA PERFETTA
Thriller (Regno Unito 2008)
Roger Donaldson SKY
CINEMA ACTION
17.30 BRUNO BARBIERI - 4
HOTEL SKY UNO
18.40 MASTERCHEF ITALIA SKY
UNO
21.15 DR. HOUSE - MEDICAL
DIVISION SKY UNO
22.55 MASTERCHEF ITALIA SKY
UNO
1.50 BRUNO BARBIERI - 4
HOTEL SKY UNO
5.10 PASTICCERIA ESTREMA
SKY UNO
CANALE 5
8.00 TG5 - MATTINA
Attualità
8.45 IL LATO SELVAGGIO DELLA
GRECIA Documentari
10.00 SANTA MESSA
Religione
10.50 LE STORIE DI MELAVERDE
Attualità
12.00 MELAVERDE
Attualità
13.00 TG5 Attualità
13.40 L'ARCA DI NOÈ
Attualità
14.00 BEAUTIFUL Soap
14.15 IL SEGRETO
Telenovela
15.15 UNA VITA Telenovela
17.20 DOMENICA LIVE
Attualità
18.45 CADUTA LIBERA Spettacolo
20.00 TG5 Attualità
20.40 TG5 - INTERVISTA A PAPA
FRANCESCO Attualità
21.45 CHIAMATEMI FRANCESCO -
IL PAPA DELLA GENTE Film
biografico
1.00 TG5 NOTTE Attualità
1.35 PAPERISSIMA SPRINT
Spettacolo
LA5
16.10 DALLA PARTE DEGLI
ANIMALI Attualità
17.15 FILM INGA LINDSTRÖM -
GIORNI D'ESTATE SUL LAGO
LILJA
19.10 DAYDREAMER - LE ALI DEL
SOGNO Telenovela
21.10 UNA MAMMA PER AMICA:
DI NUOVO INSIEME Serie Tv
23.15 FILM TUTTI INSIEME
INEVITABILMENTE
SPIKE TV
7.40 TOP GEAR Lifestyle
13.00 I JEFFERSON
Serie Tv
16.10 THE LIBRARIANS
Serie Tv
19.50 I JEFFERSON
Serie Tv
21.30 FILM RAT RACE
23.30 FILM THE UNSAID - SOTTO
SILENZIO
1.30 TOP GEAR Lifestyle
SPORT
12.30 SERIE A Roma - Inter
Diretta DAZN
13.30 COPPA DEL MONDO
Slalom Speciale M Diretta
EUROSPORT
15.00 SERIE A Parma - Lazio
Diretta SKY SPORT SERIE A
15.00 SERIE A Hellas Verona -
Crotone Diretta DAZN
16.50 BASKET SERIE A Cremona
- Milano Dir. EUROSPORT 2
18.00 SERIE A Fiorentina -
Cagliari Diretta SKY SPORT
SERIE A
18.30 ATP 250 DELRAY BEACH
Diretta SUPER TENNIS
20.45 SERIE A Juventus -
Sassuolo Diretta SKY SPORT
UNO
22.00 NBA:LACLIPPERS-
CHICAGO Dir. SKY SPORT NBA
RAGAZZI
14.25 THE NEXT STEP
DEAKIDS
15.20 READY.MUSIC.PLAY!
DEAKIDS
16.15 ATUTTOREALITY:L'ISOLA
DEAKIDS
17.05 SPIRIT: RIDING FREE
DEAKIDS
18.40 BEN 10
BOOMERANG
20.20 GRIZZY E I LEMMING:
PELOSI E DISPETTOSI
BOOMERANG
Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera
ITALIA 1 LA 7
8.15 FILM STAI FRESCO, 7.30 TG LA7 Attualità
SCOOBY-DOO! Animazione 8.00 OMNIBUS - DIBATTITO
(USA 2007). Di joe Sichta Attualità
8.45 TGCOM Attualità 9.40 OTTO E MEZZO - SABATO
9.40 THE VAMPIRE DIARIES Attualità
Serie Tv 10.25 CAMERA CON VISTA
12.25 STUDIO APERTO Attualità
Attualità 10.50 L'INGREDIENTE PERFETTO
13.00 STUDIO SPORT Lifestyle
Sport
14.00 MAGNUM P.I.
11.30 L'ARIA CHE TIRA - DIARIO
Spettacolo
Serie Tv
15.50 LETHAL WEAPON
Serie Tv
13.30 TG LA7 Attualità
14.05 MERAVIGLIE SENZA TEMPO
Documentari
17.40 MIKE & MOLLY 16.00 FILM QUEL TRENO PER
Serie Tv YUMA Western (USA 1957).
18.00 CAMERA CAFÉ Di Delmer Daves
Serie Tv 17.45 FILM NON SIAMO ANGELI
18.20 STUDIO APERTO Commedia (USA 1989). Di
Attualità Neil Jordan
19.30 C.S.I. MIAMI 20.00 TG LA7
Serie Tv Attualità
21.15 FILM I GUARDIANI DELLA 20.35 NON È L'ARENA - TALK DI
GALASSIA 2 Azione (USA ATTUALITA’ CONDOTTO DA
2016). Di James Gunn MASSIMO GILETTI
22.45 TGCOM Attualità Attualità
0.00 PRESSING SERIE A Attualità 1.10 FILM THE PROTAGONISTS
2.00 AMERICAN DAD Cartoni Drammatico (Italia 1999). Di
Animati Luca Guadagnino
NOVE LA7D
11.15 WILD ATLANTICO 13.45 NON DITELO ALLA SPOSA
Documentari 14.45 GREY'S ANATOMY Serie Tv
14.25 FILM DIRTY DANCING - 16.25 JOSÉPHINE, ANGE
BALLI PROIBITI GARDIEN Serie Tv
16.30 FILM NATALE IN AFFITTO 18.15 TG LA7 Attualità
18.15 FILM MATRIMONIO A 4 18.20 JOSÉPHINE, ANGE
MANI GARDIEN Serie Tv
20.15 LITTLE BIG ITALY Lifestyle 20.25 I MENÙ DI BENEDETTA
21.35 ANPLAGGHED Spettacolo Lifestyle
23.00 GINO, GORDON & FRED - 21.30 GREY'S ANATOMY Serie Tv
AMICI MIEI Documentari 23.10 PRIVATE PRACTICE Serie Tv
TV 2000 PARAMOUNT
CHANNEL
15.00 LA CORONCINA ALLA
DIVINA MISERICORDIA
9.10 FILM THE FAMILY HOLIDAY
11.10 FILM UN DOLCE NATALE
15.15 IL MONDO INSIEME Doc.
18.00 ROSARIO DA LOURDES
13.10 FILM SANSONE
15.10 FILM COOL DOG - RIN TIN
18.30 BEL TEMPO SI SPERA TIN A NEW YORK
Attualità 17.10 FILM BOYGIRL -
19.00 SANTA MESSA Attualità QUESTIONE DI SESSO
20.00 SANTO ROSARIO Attualità 19.10 FILM IL BUONGIORNO DEL
20.30 SOUL Attualità MATTINO
21.05 FILM UN MARITO IDEALE 21.10 FILM IL CACCIATORE DI EX
22.40 FILM MILLIE 23.00 FILM LA DURA VERITÀ
MEDIASET PREMIUM
PREMIUM STORIES PREMIUM ACTION
11.15 LIFE SENTENCE Serie Tv 7.30 FRINGE
12.05 LIFE SENTENCE Serie Tv 8.20 FRINGE
12.55 ALL RISE Serie Tv 9.10 FRINGE
13.45 ALL RISE Serie Tv 9.55 ARROW
14.35 THE BOLD TYPE Serie Tv 10.45 ARROW
11.35 IZOMBIE
15.25 THE BOLD TYPE Serie Tv
16.15 SHAMELESS Serie Tv 12.20 IZOMBIE
17.05 SHAMELESS Serie Tv 13.10 CONTAINMENT
17.55 LIFE SENTENCE Serie Tv 14.00 CONTAINMENT
18.45 LIFE SENTENCE Serie Tv 14.45 THE BRAVE
19.35 ALL RISE Serie Tv 15.35 THE BRAVE
20.25 ALL RISE Serie Tv 16.25 CHILDHOOD'S END
21.15 THE GOOD PLACE Serie Tv 17.10 CHILDHOOD'S END
21.40 THE GOOD PLACE Serie Tv 17.55 GOTHAM
22.05 SPLITTING UP TOGETHER 18.45 GOTHAM
Serie Tv 19.35 CONTAINMENT
22.30 SPLITTING UP TOGETHER 20.25 CONTAINMENT
Serie Tv 21.15 ARROW
22.55 PRETTY LITTLE LIARS: THE 22.05 THE 100
PERFECTIONISTS Serie Tv 22.50 IZOMBIE
23.50 THE BOLD TYPE Serie Tv 23.40 IZOMBIE
PREMIUM CINEMA
13.35 UNA FAMIGLIA IN 21.15 AVE, CESARE! PREMIUM
AFFITTO PREMIUM CINEMA 2
14.00 IO SONO VENDETTA
CINEMA 2
21.15 RED PREMIUM CINEMA 1
PREMIUM CINEMA 1
15.15 JANE EYRE PREMIUM 21.15 CASA CASINÒ PREMIUM
CINEMA 2 CINEMA 3
15.45 SELVAGGI PREM. CINEMA 3 22.55 ARTURO PREMIUM CINEMA 3
17.10 BASIC INSTINCT 2
23.10 A SERIOUS MAN PREMIUM
PREMIUM CINEMA 2
CINEMA 2
17.25 BLADE: TRINITY PREMIUM
CINEMA 1 23.15 INTERROGATION - COLPO
19.25 LA FURIA DEI TITANI ESPLOSIVO PREMIUM
PREMIUM CINEMA 1 CINEMA 1
 Corriere della Sera Domenica 10 Gennaio 2021 39
#

Sul web
Forum «Televisioni»: www.corriere.it/grasso
Videorubrica «Televisioni»: www.corriere.tv

LA TELEVISIONE IN NUMERI

Nell’anno del Covid il Tg1 è in vetta alla classifica dei programmi più visti

U
n anno televisivo dominato dagli even- Top & flop tratta di 20 minuti che danno spazio all’annuncio fiction «Doc Nelle tue mani» è invece al 5° posto,
ti, dall’informazione e dal ruolo della del lockdown da parte del presidente del Consi- con 8.917.000 spettatori, il 29,6% di share, il 16
CHE DIO CI AIUTI 6
prima rete Rai. Il drammatico 2020 si è glio Giuseppe Conte, e che raccolgono una media aprile. Di seguito troviamo ancora il calcio (il pri-
Elena Sofia Ricci
chiuso attestando la centralità non so- di 10.780.000 spettatori, 34,4% di share (ma l’an- mo tempo di Juventus – Milan, con 8.734.000
6.463.000 spettatori,
lo della tv (generalista e non), ma an- nuncio veniva trasmesso in diretta anche da altre spettatori medi, il 12 giugno), l’angosciosa «Pre-
23,57% di share.
che dell’ammiraglia Rai, che ha raccolto nell’an- reti). L’intera edizione del Tg1 del 26 aprile arriva ghiera Urbi et Orbi» di papa Francesco il 27 mar-
Rai1, giovedì 7 gennaio,
no il 18,7% di share in prime time, staccando di al 2° posto: si tratta, ancora una volta, dell’annun- zo (8.625.000 spettatori medi, ma con la messa in
ore 21.33
quattro punti l’inseguitrice Canale 5. Non è diffi- cio di Conte dell’inizio della cosiddetta «Fase 2» onda su tutte le diverse reti si arriva a 17 milioni e
cile da credere se si guarda al ranking delle emis- RICOMINCIO DA RAITRE (10.674.000 spettatori, medi, 35,35 di share). mezzo), e ancora gli episodi di «Doc».
sioni più seguite. Se si esclude il Festival di Sanre- Stefano Massini Il calcio, con la partita di Coppa Italia Napoli – Nel 2020 del Covid la tv, soprattutto quella ge-
mo (che è in vetta, con la serata finale, con 793.000 spettatori, Juventus arriva in 3ª posizione, con 10.202.000 neralista, ha ancora creato un senso di comunità.
13.638.000 spettatori, in un periodo «pre-Co- 3,38% di share. spettatori medi (39,6% di share, il 17 giugno). An- © RIPRODUZIONE RISERVATA

vid»), l’emissione più seguita del 2020 è stata Rai3, domenica 3 gennaio, cora una edizione del Tg1 al 4° posto: è il 28 mar- In collaborazione con Massimo Scaglioni,
l’edizione straordinaria del Tg1 del 9 marzo: si ore 21.20 zo (9.487.000 spettatori medi, 31,3% di share). La elaborazione Geca su dati Auditel

Meteo
OGGI
A cura di

IL SOLE
Sorge Tramonta
GIOCHI E PRONOSTICI SUDOKU DIABOLICO
SuperEnalotto - Combinazione vincente del 09-01-2021
14 16
40 Numero Jolly
35 47
20 Numero SuperStar
Jackpot indicativo prossimo concorso: 90.500.000,00
58 64 4 1 9 6 3
8
LE PREVISIONI alle alle Ai 6:
Ai 5+1:
-
-
Ai 3:
Ai 2:
32,58
5,93
Ai 3 stella:
Ai 2 stella:
3.258,00
100,00
5 3
Trento
2 1 3
Ai 5: 31.997,99 Ai 5 stella: - Agli 1 stella: 10,00
Aosta
A
Trieste BA 07:17 16:44 Ai 4: 495,41 Ai 4 stella: 49.541,00 Agli 0 stella: 5,00
Milano Lotto
Torino
Venezia PA 07:23 17:06
Estrazioni di sabato 9 gennaio 2021
10eLotto
I numeri vincenti 3 4
Bologna BO 07:50 16:55 BARI
CAGLIARI
25 87 48 88 8
53 59 47 24 67
3 48 5 8 2
4 53
Genova FI 07:48 16:58 FIRENZE 76 42 84 61 85 5 59 8 5
GENOVA 6 67 51 85 55 6 67
Firenze
Ancona
TO 08:07 17:08 MILANO 79 3 29 30 68 12 68 1
NAPOLI 4 53 7 83 19 23 69
Perugia
NA 07:27 16:55 PALERMO 28 12 25 49 71 25 76 6 7 2 9 1
L'Aquila ROMA 69 5 29 86 68 28 79 9 8 6 1 4 3 7 2 5
RM 07:37 16:59 T0RINO 23 45 60 58 43 42 86 1 4 2 7 5 9 6 3 8 Cruciverba Corriere
ROMA VENEZIA 86 68 34 50 73 45 87 5 3 7 6 8 2 1 4 9 PROVALI GRATIS
4 6 1 3 2 5 8 9 7
Campobasso MI 08:02 17:00 NAZIONALE 87 45 3 4 51 25 Numero Oro 7 9 8 4 1 6 2 5 3 Ogni giorno
Bari
Lotto Svizzero - Estrazione di sabato 9 gennaio 2021 2 5 3 9 7 8 4 1 6 2 cruciverba nuovi
Napoli
GE 07:59 17:05
3 4 8 12 20 37 6 1 4 5 3 7 9 8 2 e oltre 100 in archivio
8 7 5 2 9 1 3 6 4
Potenza Chance 3 Joker
Replay
417128
4 3 2 9 8 6 4 5 7 1 corriere.it/cruciverba
VE 07:49 16:48

Cagliari Catanzaro
Catanzar LA LUNA
13 GEN
Nuova
TEMPERATURE
Palermo 20 GEN
4 Aosta 7 Genova 12 Roma 19 R. Calabria Primo Quarto
5 Torino 6 Bologna 5 Campobasso 20 Catania 28 GEN
6 Milano 6 Firenze 12 Napoli 21 Palermo Piena
4 Trento 4 Perugia 11 Bari 13 Alghero
04 FEB
6 Venezia 8 Ancona 7 Potenza 13 Cagliari Ultimo Quarto
5 Trieste 5 L'Aquila 18 Catanzaro 9 Olbia

VENTO
Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia DEBOLE MODERATO FORTE MOLTO FORTE CALMO MOSSO AGITATO
forza 0/3 forza 4/5 forza 6/7 forza 8/9 poco mosso Molto mosso Molto agitato
DOMANI MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ

Perturbazione sull’Italia. Domenica, tempo diffusamente instabile al Centro, in Campania, Basilicata e Puglia con piogge e nevi-
cate fino in collina su Toscana, Umbria e Marche. Sole al Nordovest, coperto al Nordest, clima mite su Sicilia e Calabria. Lunedì, bel
tempo al Nord, neve in collina su Toscana e Marche, instabile sul resto del Centro e al Sud. Martedì, maltempo sul basso Tirreno.

LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA

min max min max min max min max min max
Alghero 9 12 R Cagliari 13 15 R Imperia 6 7 P Palermo 13 20 P Roma 6 7 P
Ancona 5 8 P Campobasso 2 3 P L'Aquila 1 1 V Parma 1 4 C Torino -1 4 C
Aosta -1 3 C Catania 13 17 P Lecce 11 13 P Perugia 2 4 P Trento -3 5 N
Bari 9 11 P Crotone 10 13 P Messina 15 16 R Pescara 7 8 P Trieste 2 6 N
Bologna -1 4 C Cuneo -3 1 C Milano -1 5 C Pisa 4 6 C Udine 1 6 N
Bolzano -9 4 N Firenze 4 6 P Napoli 9 11 T Potenza 3 6 T Venezia 0 6 N
Brescia -2 5 C Genova 5 6 C Olbia 8 10 P R. Calabria 15 16 R Verona -1 6 C
LE TEMPERATURE DI IERI ALL’ESTERO
min max min max min max min max min max
Amsterdam 0 6 S Berlino 0 3 N Istanbul 7 12 P Madrid -2 1 V Parigi 0 3 N
Atene 16 19 N Bruxelles 1 3 Londra -2 4 N Mosca -8 -6 V Vienna -3 3 N
S=Sereno P=Pioggia N=Nuvoloso T=Temporale C=Coperto V=Neve R=Rovesci B=Nebbia

IN EUROPA
Gran parte del Vecchio Continente continua a essere raggiunta <-10 A
da correnti fredde di origine polare e anche continentale. -4 -10-5
Alta
Pressione

Queste correnti, una volta raggiuto l’oceano, hanno generato Reykjavik

-5-0
B
un vortice ciclonico che dalla Penisola Iberica si è spostato sul
-4 Helsinki
0 0 Bassa
0-5
Stoccolma Pressione
Mediterraneo centrale con maltempo sull’Italia. Nel contempo 7 -9 Mosca
Edimburgo 2
Copenaghen
Dublino 5-10
un altro vortice si è posizionato sull’alto Mare del Nord e sta
6 5
4 Varsavia
Londra Amsterdam
2 0
10-15 Fronte
influenzando il tempo sulla Scozia e sulla Scandinavia occiden- 3 Parigi
1 Berlino
0
Budapest
Caldo
15-20
tale con nevicate diffuse fin sulle coste. Sul resto del Continente
3
-4 2
575044462045444420204

2 Bucarest
Lione Milano 2

il tempo è più stabile con precipitazioni scarse, ma con un clima

20-25
12 15 -1 Fronte
Madrid
3 Tirana Sofia Freddo
Barcellona

decisamente freddo.
7 Roma 9 25-30
11 Lisbona 19
Atene 30-35
Fronte
>35 Occluso
 40 Domenica 10 Gennaio 2021 Corriere della Sera

con cioccolato, noi di Rana doniamo due nostri prodotti freschi a

Se ha gradito questo quotidiano e se lo ha trovato in qualsiasi altra parte che non sia il sito
qui sotto indicato, significa che ci è stato rubato, vanificando, così, il lavoro dei nostri
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