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Un aiuto subito Ucraina Il cardinale

Parolin: i cattolici?
Il codice Iban per le donazioni è
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Pesano sempre meno
di Gian Guido Vecchi
Codice grande beneficiario: 10052 alle pagine 22 e 23

ATTACCO ALL’UCRAINA

«Tratto, non mi arrendo»

Zelensky: intesa possibile. Bombe sulle città. Biden e Johnson: stop al petrolio da Mosca. La ritorsione di Putin

LAGUERRA ● PRIMO PIANO

DIIERI SONO UN MILIONE IN FUGA

di Danilo Taino Quei bambini

che perdono
V
ladimir Putin sta
combattendo la
guerra di ieri.
parole e sogni
Mossa dal passato di Goffredo Buccini
e rivolta al passato. Per
questo la perderà. La testa
girata all’indietro e
l’incomprensione
del mondo d’oggi non gli
impedisce di creare
terrore e morte. Ma l’errore
straordinario che ha

EMIN SANSAR/ANADOLU AGENCY VIA GETTY IMAGES

compiuto non si vede solo
nella risposta del
popolo ucraino; non si
registra solo nella ritrovata
I bimbi ucraini, senza più
parole e speranze.
alle pagine 12 e 13
unità dell’Occidente
e dei suoi alleati IL REPORTAGE
democratici.
continua a pagina 32 Tra gli sfollati
al gelo di Irpin:
È UN VERO via dai cecchini
RISVEGLIO? Militari ucraini aiutano una donna a fuggire, sotto la neve, da Irpin: la cittadina alle porte di Kiev da diversi giorni è sotto l’attacco delle forze russe di Lorenzo Cremonesi
a pagina 3
di Federico Rampini di Andrea Nicastro, Giuseppe Sarcina, Marta Serafini da pagina 2 a pagina 21
GLI SCENARI

P
erché Vladimir Putin
ha deciso che questo
è il momento giusto
per scatenare una
guerra nel cuore d’Europa?
Che cosa unisce la sua
visione all’analisi del
mondo che fa Xi Jinping? E
come mai l’Occidente è
arrivato impreparato a una
sfida tremenda? Un filo
rosso unisce le risposte a
questi interrogativi: è la
S ulla riforma del catasto il
caduta di autostima delle
democrazie liberali,
assediate dal proprio
interno prima ancora che
da formidabili avversari
esterni.
continua a pagina 20
Fisco Respinto ancora il testo firmato da Lega e FdI
● GIANNELLI Fabbriche, case
Catasto, caos in commissione
Cosa cambia
senza gas russo
Il governo si salva per un voto
di Stefano Agnoli
e Enrico Marro a pagina 16
di Paola Di Caro M5S,ILGIUDICECONFERMALOSTOPAI VERTICI
Conte rimane «sospeso»
LE VOCI, LE PROTESTE
governo si salva per un so-
lo voto. È caos in commissio- di Emanuele Buzzi
I nostri ragazzi
ne Finanza alla Camera dopo e la prima volta
l’emendamento presentato da
Alternativa e sottoscritto da
Lega e FdI, che chiedeva lo
R espinto il ricorso. I giudici di Napoli
confermano lo stop ai vertici. Giuseppe
Conte resta «sospeso». Il Movimento Cinque
con una guerra
stop delle nuove regole del si- Stelle: ma per gli elettori il capo è lui. di Paolo Di Stefano
stema immobiliare. L’11 marzo ci sarà un altro voto. a pagina 32
a pagina 23 a pagina 22

IL CAFFÈ
di Massimo Gramellini Lo smemorato
S arebbe facile infierire sul Salvini pa-
cifista, umiliato dal sindaco di un pa-
esino polacco ai confini dell’Ucraina,
il quale si è rifiutato di riceverlo svento-
landogli davanti alla faccia e, quel che è
come ha fatto anche solo a immaginare
di poterlo fare. Credo che l’unica risposta
plausibile sia che il segretario della Lega
è il prodotto politico dei social, di una co-
municazione senza memoria che si muo-
peggio, alle telecamere, la maglietta con ve in un eterno presente. Sembra la pe-
l’effigie di Putin da lui più volte indossata sciolina Dory, che non ricorda mai cosa le
in passato. Quando hai uno scheletro nel- è successo un attimo prima.
20309

l’armadio, o tieni chiuso l’armadio o butti Salvini ricorda benissimo di averci

lo scheletro. O taci su Putin, come Berlu- spacciato Putin per una via di mezzo tra
sconi, o riconosci di avere sbagliato a tes- Cavour e Nembo Kid, però pensava che
serne le lodi. L’unica cosa che non puoi quest’ultimo travestimento da «neutra-
9 771120 498008

fare è fare finta di nulla, pensando di po-
terti reinventare senza doverti giustifica-
re. Salvini si è tolto la maglietta del puti-
niano per mettere quella del crocerossi-
no con la disinvoltura di un bambino che
cambia maschera di carnevale. Non mi
interessa sapere perché lo ha fatto, ma
le» sarebbe riuscito a farcelo dimentica-
re, evitandogli l’imbarazzo di un’abiura.
Invece gli è bastato avvicinarsi a un teatro
di guerra perché l’incanto si rompesse e
lui si ritrovasse di nuovo nel tempo, con il
passato addosso.
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2 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera
Primo piano
Il governatore di Zaporizhzhia accusa gli invasori: «Dicono una cosa
e ne fanno un’altra, è una tattica per indebolirci»
Gli sfollati verso il resto d’Europa raggiungono i due milioni
Kiev Una donna con le borse della spesa cammina in una strada della periferia della capitale tra le barricate poste dalle forze ucraine in previsione di un attacco russo
dalla nostra inviata a Leopoli
Marta Serafini
S
corrono le lacrime
mentre sulla bara del
giornalista ucraino
Viktor Dudar, ucciso
al fronte, il prete della
chiesa di San Pietro e Paolo di
Leopoli recita l’omelia. Ma
non sono i primi funerali di
questo conflitto, iniziato or-
mai due settimane fa. Secon-
do gli ultimi dati delle Nazio-
ni Unite, dall’inizio dell’inva-
sione russa, sono 474 le per-
sone uccise e 861 i feriti. Cifre
che però potrebbero essere
«molto più alte» secondo Liz
Throssell, portavoce dell’Alto
Commissario delle Nazioni
Unite per i diritti umani.
Case distrutte, ospedali de-
vastati, civili caduti sotto i
bombardamenti. È stata
un’altra giornata pesantissi-
ma di guerra in Ucraina e, an-
cora una volta, sono stati pre-
si di mira non solo gli avam-
posti militari di Kiev ma an-
che i civili. Le macerie
dell’ospedale di Izyum, a sud-
est di Kharkiv, documentate
dagli operatori del posto, mo-
strano un’ala completamente
sventrata, pazienti costretti a
scavare fra le macerie per sal-
varsi la vita. Lo confermano
anche le Nazioni Unite: la
maggior parte dei feriti è il ri-
sultato di «attacchi con aerei
e armi esplosive», il bilancio è
di «centinaia di edifici resi-
denziali» distrutti nelle città
di tutta l’Ucraina, mentre con
sempre più insistenza si parla
di crimini di guerra. Bombe a
grappolo, attacchi indiscrimi-
nati, ma soprattutto raid sui
civili in fuga. Lunedì quelli su
Irpin, a ovest di Kiev, hanno
impedito a centinaia di perso-
ne di uscire, e così è stato an-
che ieri a Bucha, altro sobbor-
go della capitale, dove le forze
russe hanno sabotato l’eva-
cuazione.
La guerra in Europa
Ancora raid
sui civili in fuga
e sugli ospedali
E buone notizie non sono
arrivate nemmeno da Mariu-
pol, dove i civili vivono ormai
da una settimana senza acqua
corrente né elettricità. Ieri
mattina il portavoce del mini-
stero degli Esteri ucraino
Oleg Nikolenko accusava le
forze russe di aver attaccato il
corridoio umanitario tra la
città e Zaporizhzhia, 225 chi-
lometri a nordest, mentre un
convoglio composto da otto
camion e 30 autobus cercava
di raggiungere il centro. «Una
situazione catastrofica», se-
condo il vice primo ministro
ucraino Iryna Vereshchuk.
Meglio è andata a Sumy,
dove Russia e Ucraina hanno
concordato una tregua per
consentire ai civili di fuggire
dalla città, parzialmente cir-
condata dalle forze russe e
pesantemente bombardata,
con nove persone uccise lu-
nedì. Dodici ore di cessate il
fuoco, dalle 9 alle 21, lungo la
rotta che da Sumy porta a Pol-
tava, 175 chilometri più a sud,
ha permesso a 5.000 civili di
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SOTTO
mettersi in salvo. Un’evacua-
zione avvenuta, secondo il
governatore della regione
Dmytro Zhyvtsky, per lo più
con mezzi privati. Tra gli sfol-
lati, anche un gruppo di stu-
denti nigeriani, rimasto in
queste ore intrappolato, così
come successo a giovani pro-
venienti dalla Cina, dal Golfo
e dall’India. Questo dopo i pe-
santi attacchi aerei che l’altro
ieri notte avevano ucciso 21
persone. Una tattica, secondo
i l g ove r n a to r e d i Z a p o -
rizhzhia Oleksander Starukh,
per indebolire la difesa ucrai-
na perché «mentre l’esercito
ucraino è impegnato a salvare
i civili, i russi si riposiziona-
no: come al solito dicono una
cosa e poi ne fanno un’altra».
E se Mosca ha proclamato
per oggi una nuova tregua per
Kiev, Chernihiv, Sumy e
Kharkiv e Mariupol, salgono
le perdite, militari in questo
caso, anche sul fronte russo.
Per il ministero della Difesa
ucraino, l’alto comandante
Irpin La fuga di un uomo e una donna tra le macerie (Ap) militare di Mosca Vitaly Gera-
https://overpost.org
(Epa)
simov è stato ucciso nei pres-
si di Kharkiv, mentre Scott
Berrier, il capo dell’Intelli-
gence della Difesa, durante
un’audizione del Congresso
degli Stati Uniti, parla di per-
dite russe che vanno dai 2 mi-
la ai 4 mila uomini.
A preoccupare sono so-
prattutto le condizioni sani-
tarie dell’Ucraina. Hans Klu-
ge, direttore regionale del-
l’Organizzazione mondiale
della sanità in Europa, parla
di «una grave catastrofe uma-
nitaria». E di «un sistema sa-
nitario sotto forte pressione»
con oltre 16 attacchi confer-
mati ai servizi sanitari in
Ucraina, inclusi danni a strut-
ture e ospedali che hanno
portato a nove morti e 16 feri-
ti.
Tocca infine la cifra tonda
di due milioni il totale delle
persone sfollate in Europa,
Cinquemila in salvo
Il cessate il fuoco di
dodici ore ha retto a
Sumy dove 5 mila civili
si sono messi in salvo
con un milione e 200 mila
persone passate in Polonia,
286 mila in Moldavia, 180
mila in Ungheria e i restanti
in Romania (154 mila) Slo-
vacchia (140 mila) e Russia
(53 mila). Un quadro tragico
cui si aggiunge una pertur-
bazione in arrivo, con tem-
perature in discesa fino a -20
gradi a Kiev e nell’Est. Il tutto
mentre si registrano file di
attesa anche di 24 ore in Po-
lonia e mentre rimbalzano i
racconti di genitori che por-
tano i figli al confine e poi
tornano indietro. Un dram-
ma di fronte al quale nem-
meno l’incenso e le preghie-
re a Leopoli riescono a dare
un po’ di sollievo.
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 Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
PRIMO PIANO 3
#

ASSEDIO Esodo dalla periferia verso Kiev dopo i bombardamenti dei giorni scorsi
tra la paura dei cecchini e i feriti trasportati con le barelle. Qui erano
stati colpiti la madre con i figli della foto che ha fatto il giro del mondo
Il reportage
Tra le famiglie sfinite
nella neve di Irpin,
dal nostro inviato a Kiev
Lorenzo Cremonesi

dove i russi arretrano

I
nizia con il freddo e la ne-
ve la giornata di fuga dei
profughi ucraini accam-
pati nei villaggi bombar-
dati dai russi a nord della ca-
pitale, ma poi prosegue col
sole e le temperature in lieve
rialzo. La maggioranza di loro
neppure sapeva ieri che Vladi-
mir Putin dalle dieci di matti-
na aveva garantito i «corridoi
umanitari». E quelli che ne
erano a conoscenza rimane-
vano profondamente dubbio-
si, se non assillati dal sospetto
che si trattasse dell’ennesima
menzogna.
La propaganda russa
«Non crediamo a quello che
dicono a Mosca. Tutta propa-
ganda priva di verità, o una
trappola. Ci lasciano uscire
«Dobbiamo sbrigarci»
vicata, iniziata subito dopo
l’alba, già imbianca i boschi e
rallenta il traffico. I soldati
ucraini sono avanzati ben ol-
tre Irpin e hanno messo in si-
curezza il tratto di strada che
porta al ponte, che loro stessi
avevano distrutto cinque gior-
ni fa per bloccare l’attacco del-
le divisioni cingolate russe. «I
carri armati nemici si sono ri-
tirati di alcuni chilometri nel-
le ultime 24 ore. Le nostre for-
ze sono tornate a tirare sul-
l’aeroporto di Hostomel», di-
ce un soldato menzionando
uno dei luoghi più contesi sin
dall’inizio della guerra.
Il flusso di civili è continuo.
Prevalgono gli anziani, le fa-
miglie con bambini piccoli,
oltre a malati e infermi. Sono i
più deboli, non possono cor-
rere, necessitano di aiuto per
attraversare le assi precarie
gettate tra le macerie del pon-
te sull’acqua gelata. Il ghiaccio
della notte rende il tragitto
scivoloso.
Le case al gelo
«Gli aerei russi hanno lancia-
to bombe a casaccio tra i pa-
lazzi. Prima avevano tagliato
luce e acqua, ieri anche le
condutture del gas. Le nostre
abitazioni sono gelate e non
basta incollare cartoni al po-
sto delle finestre con i vetri in-
franti. Con la nostra famiglia
abbiamo deciso di approfitta-
re della calma per scappare, le
condizioni della vita erano di-
ventate impossibili», afferma
il 45enne Sergey Musnik, che
quando ha saputo che parlava
con un giornalista italiano
non ha esitato a magnificare i
campi da sci di Livigno. Olga
Voiuchuk, 39 anni, e il figlio
Vlat, 18, erano rimasti nasco-
sti in casa per non abbando-
nare il cane e i tre gatti. Ma
adesso li portano via con loro,
sperando in un amico che do-
vrebbe arrivare con l’auto per
prenderli a bordo appena do-
po avere superato il ponte.
La scena più tragica la in-
contriamo vicino alla chiesa
ortodossa, alla periferia di Ir-
pin, lo stesso luogo dove do-
menica un mortaio russo ave-
va assassinato una madre con
i due figli. La foto dei loro cor-
pi insanguinati sul selciato ha
fatto il giro del mondo. Attor-
no le abitazioni sono bruciate
e l’asfalto è rovinato dalle
bombe. Sulla strada una delle
loro valige è aperta, spalanca-
ta dallo spostamento d’aria, i
vestiti bagnati dalla neve. E
nell’aiuola di fronte c’è ancora
la gabbietta di plastica bianca
e verde con dentro adagiato
su di uno straccio fradicio il
gatto di famiglia, un soriano
ucciso da quelle stesse scheg-
ge che hanno lacerato i suoi
padroni.
Poco più avanti, i soldati
ucraini hanno preso posizio-
ne nelle villette abbandonate
lungo il fiume, stanno rinfor-
zando le trincee e le postazio-
ni dei cecchini circondate dai
sacchetti di sabbia, nel caso in

2
dai nostri rifugi sotto le case e
poi sparano per spaventare e La strada
uccidere», ci ha detto Igor, in- Sull’asfalto c’è ancora
gegnere di 57 anni: l’abbiamo
milioni incontrato mentre era in atte- la loro valigia aperta,
il totale delle persone sa della moglie e dei due figli, nell’aiuola la gabbietta
sfollate in vari Paesi seduto a una pensilina dei bus con il gatto morto
d’Europa, dopo danneggiata dai proiettili,
l’invasione russa sulla strada lunga 5 chilome-
dell’Ucraina iniziata tri che, dal ponte distrutto cui, alla fine della tregua, i
in più punti dall’esercito ucraino per fre- russi dovessero riprendere
lo scorso 24 febbraio nare l’avanza russa nel villag- l’attacco in questo settore.

16
gio di Irpin, conduce ai quar- Intanto fa capolino il sole,
tieri settentrionali di Kiev. l’aria si scalda un poco. Le
Per una volta, però, tanto sentinelle dall’altra parte del
pessimismo nei confronti ponte mettono in allerta sul
gli attacchi delle rassicurazioni russe è pericolo cecchini. Le artiglie-
a ospedali e strutture stato smentito dai fatti sul ter- rie ucraine aprono il fuoco
sanitarie ucraine finora reno: ieri, dopo tre giorni di verso nord, sono botti sordi,
secondo il direttore intensi bombardamenti da l’aria trema.
dell’Organizzazione parte dell’esercito inviato da
mondiale della sanità in Putin, il «corridoio umanita- I medici stravolti
Europa. Nove le persone rio» di Irpin ha funzionato be- I civili si sono abituati, sanno
uccise in questi attacchi ne e i civili hanno potuto tro- distinguere tra colpi in par-

474
vare rifugio nella capitale. tenza e quelli pericolosi in ar-
Nulla a che vedere con i colpi rivo. Ma per adesso non giun-
a tradimento, come a Mariu- gono risposte dai russi. Attor-
pol o Kharkiv. Proprio il falli- no alle due del pomeriggio
civili uccisi mento dei cessate il fuoco ne- sopraggiungono a piedi alcu-
I morti in Ucraina gli ultimi giorni, in altre zone ni medici e infermieri appena
dall’inizio dell’invasione assediate del Paese, aveva in- usciti dall’ospedale locale.
russa, stimano le Nazioni dotto le organizzazioni uma- Evacuano nel timore del peg-
Unite. Ma potrebbero nitarie di volontari locali a gio: hanno volti stanchi, indu-
essere di più secondo muoversi molto cautamente. riti da ciò che hanno visto e
l’Alto Commissario Onu Vi arriviamo verso le dieci dovuto affrontare, rifiutano di
per i diritti umani ed è subito evidente che la parlare ai giornalisti. Dietro di
mancanza di esplosioni sin loro, volontari e paramedici
dalla mezzanotte incoraggia spingono carrozzelle e tra-
la gente a partire. La forte ne- sportano barelle con feriti e
malati. Due soldati spingono
A Berdyansk In lacrime una novantenne su di una se-
Una ragazza si dia da ospedale. Le rotelle mi-

Occupata una stazione radio

copre il volto nuscole non scorrono nel fan-
con le mani go e lei rischia di rovesciarsi.
guardando Un’altra anziana trema su una
i genitori che barella, la coperta di lana non

L’ allerta è stata lanciata su
Twitter da Reporters Sans
Frontieres. «Attenzione.
Novosti Berdyansk, una stazione
radio nel sud-est dell’Ucraina, è
stata occupata dalle forze russe.
Cinquanta operatori dei media sono
stati rinchiusi nell’edificio, in
condizioni di forte stress. Rsf
denuncia questo atto intimidatorio!
L’esercito russo deve smettere di
prendere di mira la stampa». lasciano Irpin serve a difenderla dal freddo.
In un video pubblicato su Youtube Sopra, un corpo Infine, un gruppo di volontari
si vedono i soldati russi entrare abbandonato con la benda gialla al braccio,
nella sede della radio ma il filmato in una strada diventata una sorta di simbo-
mostra solo le scrivanie vuote con i deserta lo dell’Ucraina che resiste, ac-
computer ancora accesi, le (S. Supinsky/ compagna un ragazzo incapa-
telecamere lasciate in un angolo. Afp) ce di camminare. I suoi occhi
Non c’è traccia però dei giornalisti e spalancati fissano il cielo. Lo
degli operatori televisivi che, caricano sull’ambulanza che
probabilmente, sono stati nascosti parte a tutta velocità verso il
in un’altra parte dello stabile. centro.
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4 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

Primo piano La guerra in Europa

Domani l’incontro in Turchia tra i ministri degli Esteri russo
Lavrov e l’ucraino Kuleba. Macron e Scholz parlano
con il leader cinese: Pechino potrebbe convincersi a mediare
APPELLI E
Kievprontaatrattare
suCrimea,DonbasseNato
di Giuseppe Sarcina

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

WASHINGTON «Pronto al dialo-

go, non alla capitolazione».
Questa breve frase di Volo-
dymyr Zelensky fissa il peri-
metro di un possibile nego-
ziato. Le manovre diplomati-
che passano da molte capitali,
ma la prima concreta verifica è
attesa per domani, giovedì 10
marzo. La Turchia ha organiz-
zato l’incontro tra i ministri
degli esteri di Russia e Ucrai-
na, Sergei Lavrov e Dmytro
Kuleba, nella cittadina di An-
talya. Sul tavolo ci potrebbe
essere il «modello austriaco»,
cioè lo status di «neutralità
perpetua» che Kiev dovrebbe
inserire nella Costituzione, in
cambio di garanzie interna-
zionali, accettate anche da
Mosca.
È stato lo stesso Zelenksy,
in un’intervista con la tv ame-
ricana Abc, ad alludere a una
prospettiva del genere: «Il
SimuoveancheXiJinping
nella guerra e tiene alta la ten-
sione. Sempre alla Abc ha det-
to che «il conflitto non finirà
qui, anzi si allargherà su scala
mondiale». Poi, in collega-
mento con la Camera dei Co-
Regno Unito Al castello di Windsor
muni di Londra, ha scatenato
gli applausi citando Churchill
e dichiarando: «Stiamo resi-
stendo come avete fatto voi
con i nazisti».
In questa fase la diplomazia
segue diverse tracce, in un cli-
ma di grande incertezza. Il più
scoraggiato sembra essere
Emmanuel Macron, finora
molto attivo. A questo punto il
presidente francese non vede
«soluzioni nel breve perio-
do». Tuttavia lo stesso Macron
e il cancelliere tedesco Olaf
Scholz hanno agganciato il
leader cinese Xi Jinping. Per
ora i tre hanno convenuto che
«bisognerà lavorare insieme
per alleviare il peso delle san-
zioni». Per gli europei è un se-
gnale che Pechino potrebbe
essere coinvolta in un vero
tentativo di mediazione.
Intanto vanno avanti le altre
esplorazioni. Il presidente tur-
co Recep Tayyip Erdogan ha
già raggiunto un risultato con
il vertice Lavrov-Kuleba. Resta
viva la «pista israeliana». Ieri
il premier Naftali Bennett ha
telefonato prima a Zelensky e
poi a Putin. Un passaggio a
vuoto, ma non conclusivo: «I
colloqui proseguiranno», ha
fatto sapere il Cremlino.
Gli Stati Uniti si stanno
muovendo su due livelli. Quel-
lo più visibile è la risposta du-
ra, frontale all’aggressività pu-
tiniana. Joe Biden ieri ha an-
nunciato l’embargo del petro-
lio e del gas russo, con un
messaggio politico: se Putin
non si ferma, l’America gli fa-
rà pagare «un prezzo» sempre
più alto.Il presidente america-
no, però, non vuole fughe in
avanti. Si sta sforzando per

2 ministri degli Esteri

Domani in Turchia primo
incontro ad alto livello tra
ucraini e russi: Dmytro
Kuleba vedrà Sergei Lavrov
3 Leader
Il francese Macron, il
tedesco Scholz e il cinese Xi
Jinping hanno discusso ieri
della guerra in Ucraina

mio entusiasmo per la Nato si fornire gli aiuti militari richie-

è raffreddato molto tempo fa,
dopo aver capito che l’Allean-
za Atlantica non è pronta ad
accogliere l’Ucraina; questa al-
leanza ha paura di uno scon-
tro con la Russia». Il leader
ucraino ha poi aggiunto:
«Non abbiamo mai voluto es-
sere un Paese che prega in gi-
nocchio per qualcosa, non sa-
remo quel Paese e non voglio
essere quel presidente». Ze-
lenksy, però, si dichiara di-
sponibile «a trovare un com-
promesso su come questi ter-
ritori continueranno a vive-
re». Il riferimento è alla
Crimea, annessa dalla Federa-
zione russa nel 2014, e alle se-
dicenti repubbliche indipen-
denti di Donetsk e Lugansk.
Nello stesso tempo, il presi-
dente ucraino resta immerso
sti da Zelensky. Non senza
problemi. L’Amministrazione
Biden è stata colta di sorpresa
dall’annuncio polacco sulla
consegna di aerei Mig-29 da
destinare a Kiev, in cambio
degli F-16 americani.«Ci sono
ancora opinioni diverse tra gli
alleati», ha precisato Victoria
Nuland,sottosegretaria agli
Esteri. Sul versante interno,
Biden sta gestendo la spinta
bipartisan del Congresso. Ieri
la Speaker della Camera, Nan-
La visita Elisabetta II riceve il primo ministro canadese Justin Trudeau al castello di Windsor (WPA Pool/Getty Images) cy Pelosi, intervenendo a un
evento per l’8 marzo organiz-
Il sostegno della Regina Un mazzo di fiori bianco e celeste, i colori della bandiera ucraina, fa da
sfondo all’incontro tra la regina Elisabetta II e il premier canadese Justin
zato dall’ambasciatrice italia-
na a Washington, Mariangela
nei colori del mazzo di fiori Trudeau avvenuto il 7 marzo al castello di Windsor. È il primo impegno di
persona della regina da quando è risultata positiva al covid il 20 febbraio.
Zappia, ha detto: «Abbiamo
premuto sul presidente per
all’incontro con Trudeau La sovrana britannica è stata fotografata in piedi, senza bastone, mentre
Trudeau la saluta affettuosamente prendendole la mano fra le sue.
varare il bando sulle importa-
zioni di petrolio russo».
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L’intervista
Sikorski: «Un fondo Ue stata provocata e proviamo
solidarietà con gli ucraini,
fugiati, la maggior parte sono
famiglie di combattenti».

per offrire soldi e rifugio

hanno il diritto di difendersi. Ucraina, Moldavia e Geor-
Avremmo dovuto consegnare gia hanno chiesto l’adesione
di Francesca Basso molte armi anche prima del- all’Ue. È la strada giusta?
l’invasione, ora è più difficile «Si può essere candidati da 20

ai soldati russi disertori»

ma la Polonia con la Slovac-
chia e con la Romania stanno
da un lato ricevendo i rifugiati
e dall’altro inviando sostegno
umanitario e difensivo».
anni come la Turchia ma si-
gnifica che saranno disponi-
bili più strumenti finanziari
per sostenerli contro la pres-
sione russa».

DALLA NOSTRA INVIATA
STRASBURGO Radoslaw Sikor-
ski è stato ministro degli Este-
ri polacco dal 2007 al 2014 e
della Difesa dal 2005 al 2007.
Dal 2019 è eurodeputato, fa
parte del Ppe. Lo abbiamo
raggiunto negli Stati Uniti do-
ve era in missione con la com-
missione speciale Inge (Inge-
renze straniere).
❞
Cosa può fare il Parlamen-
to Ue per aiutare l’Ucraina?
«Ho proposto un’idea alla
È un rischio presidente della Commissio-
inviare ne Ue Ursula von der Leyen:
armi dalla stabilire un fondo per dare 3
mila euro a ogni soldato russo
Polonia che disertasse e un permesso
ma siamo di lavoro per tre anni più il ri-
disposti conoscimento di rifugiati alle
a correrlo loro famiglie e un extra bonus
se portano qui i loro tank o
elicotteri. Questo aiuterebbe.
Molti soldati russi non voglio-
no combattere e vogliamo pri-
vare Putin del suo esercito».
La Polonia si è offerta di es-
sere l’hub delle armi da con-
segnare agli ucraini. L’Un-
gheria no. Cosa rischia?
«Certo che è un rischio ma
è un rischio che siamo dispo-
sti a correre perché Putin ha
lanciato una guerra che non è
La Polonia sta accogliendo
oltre un milione di rifugiati.
«C’è una manifestazione di
simpatia senza precedenti
verso gli ucraini. E sono accol-
ti dalle famiglie polacche. C’è
il sentimento diffuso che gli
Polacco ucraini stanno combattendo
Radoslaw la nostra battaglia. Se non
Sikorski, ex blocchiamo la Russia in Ucrai-
ministro, euro- na arriverà ai nostri confini.
parlamentare Spero che l’Ue aiuti finanzia-
dal 2019 riamente l’integrazione dei ri-
E il rispetto dello Stato di
diritto?
«Questo è il momento in
cui si deve insistere sul ri-
spetto dello Stato di diritto. Il
partito al potere in Polonia
deve solo incolpare se stesso
per avere infranto la nostra
Costituzione e i trattati del-
l’Ue».
(intervista integrale su
Corriere.it)
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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
PRIMO PIANO 5
#

SCENARI Al mattino registra un altro video col telefonino, all’ora di pranzo parla
con i network Usa di dialogo con Putin e di sera incanta Westminster
«L’Occidente farà un nuovo piano Marshall per ricostruire il Paese»
Il protagonista

dal nostro inviato a Dnipro

Andrea Nicastro

C
i vuole coraggio ad es-
sere Volodymyr Zelen-
sky. Ogni volta che esce
nel cortile del suo
bunker di Kiev per registrare
un video-selfie, rischia che un
missile russo lo incenerisca.
Ogni volta che dà del pazzo,
del criminale, del nuovo Hitler
al presidente russo fa infuriare
l’«inquilino del Cremlino» an-
cora di più. Ogni volta che
punta il dito sull’ignavia occi-
dentale di chi protesta e non
combatte, di chi non vuole ga-
rantirgli la no-fly zone sui cieli
ucraini, offende i leader degli
unici Paesi che potrebbero
dargli una mano.
Zelensky, la barba e le oc-
chiaie di chi soffre come tutto
il Paese, è stato determinante
per sopravvivere a due setti-
mane di guerra. Se avesse fatto
come Ashraf Ghani lo scorso
agosto a Kabul, se avesse ac-
cettato il «passaggio» offerto
dagli americani, se non fosse
entrato più volte al giorno nei
telefonini degli ucraini con i
suoi messaggi anti-istituzio-
nali, la storia sarebbe stata di-
versa. Ora saremmo qui a giu-
dicare la sconfitta dell’Ucraina
per implosione. Perché così In ufficio Per la prima volta dall’inizio della guerra Volodymyr Zelensky, 44 anni, presidente dell’Ucraina dal 2019, si è fatto riprendere in un video dal suo ufficio nel palazzo di Kiev

EZelenskycitaChurchill ● La parola
che quest’anno tocca all’Ucrai-
na, ma — e strizza l’occhiolino
per uscire dalla metafora —
vinceremo». All’ora di pranzo

«Combatteremoovunque»
il momento diplomatico. In
COMMONS un’intervista alla tv americana
Abc, si è detto disponibile a di-
scutere le richieste di Vladimir
Putin. Tutte: Donbass, Crimea
e adesione alla Nato. «Ma so-

avrebbe dovuto andare, se-
condo Mosca e secondo quasi
tutti quelli che guardavano al-
la fragile Ucraina dei litigi po-
litici, della corruzione, delle
correnti stabilite più dai finan-
ziamenti degli oligarchi che
non dalle idee. Invece Zelen-
sky è rimasto, lui un attore,
senza neppure i muscoli del
palestrato, ha tenuto su la te-
sta. Nessuno l’ha tradito, nes-
suno ne ha messo in dubbio la
leadership. Venisse ucciso,
esautorato oggi, la sua leggen-
da gli sopravviverebbe. Per
questo, sembra, la squadra ne-
goziale russa starebbe valu-
tando di lasciarlo in carica, ma
❞
ne, non un macho, non un pa-
perone, il suo fascino è di es-
sere un uomo qualunque che
nel momento decisivo fa la co-
sa giusta, eroica. Non c’è scuo-
la politica che possa insegnare
ad essere Zelensky, bisogna
«We shall fight» nascerci.
Combatteremo fino alla Solo ieri il presidente Zelen-
fine, per mare e per terra. sky è stato attore, diplomatico
Combatteremo nelle e tribuno. Al mattino, mentre
foreste, nei campi e nelle scendeva la neve, ha registrato
strade un suo video, con la camera
frontale del telefonino, e lui a
Volodymyr Zelensky
capo scoperto che si lamenta
Occhiolino Zelensky nel video-selfie perché «questa è la primavera
Appello su Facebook
House of Commons,
Camera dei Comuni a
Londra: è la sede del
Parlamento
democraticamente eletto
della Gran Bretagna,
composto da 650 membri.
Istituito nel 1801, ieri ha
accolto tra le ovazioni
l’intervento di Zelensky
no pronto per il dialogo, non
per la capitolazione» ha chia-
rito. «Possiamo trovare un
compromesso sui territori oc-
cupati durante questa invasio-
ne e sulle pseudo-repubbliche
del Donbass non riconosciute
da nessuno tranne che dalla
Russia. Dobbiamo solo deci-
dere come vivranno questi ter-
ritori». Anche sull’adesione al-
l’Alleanza Atlantica Zelensky è
possibilista. «Ho raffreddato
la questione molto tempo fa,
dopo aver capito che la Nato
non è disposta ad accettare
l’Ucraina». Quindi se servisse a
risparmiare vite, ad interrom-
pere la carneficina, a restituire
la pace, si potrebbe anche
mettere nero su bianco. E ha
una certezza per la rinascita

La moglie: così ci uccidono, fermateli

alle condizioni di Mosca. Biso-
gna piegare Zelensky per pie-
gare l’Ucraina.
L’attore è diventato presi-
dente perché recitava in tv il
ruolo di un professore eletto
presidente per un video ruba-
to in classe e diventato virale
sui social. Zelensky sta tenen-
do insieme il Paese perché i
suoi video sono virali. Dal suc-
cesso di finzione è arrivato a
gradimenti, reali, altissimi. Il
presidente con la T-shirt verde
militare ha un’ottima squadra
di ghost writer, un team che
gli cura le uscite social che
meriterebbe ogni giorno un
premio, ma soprattutto ha il
coraggio di essere Zelensky.
L’uomo o il personaggio non
importa, ormai è tutt’uno. In-
tegro, passionale, diretto,
«uno di noi». Non un cervello-
del suo Paese: «Ci sarà un nuo-
vo Piano Marshall per l’Ucrai-
na. L’Occidente formerà que-
sto pacchetto di supporto».
A sera è arrivato il momento
tribunizio del presidente eroe
«I o testimonio e dico al mondo: la guerra in
Ucraina non è una guerra da qualche parte là
fuori. Questa è una guerra in Europa, vicino
ai confini dell’Ue. L’Ucraina sta fermando la forza che
potrebbe entrare in modo aggressivo nelle vostre
morta nelle strade di Okhtyrka mentre suo nonno
cercava di proteggerla. Arsenly, 14 anni, è stato
colpito alla testa dai resti di un edificio distrutto e
non l’hanno potuto salvare perché l’ambulanza non
è arrivata in tempo». La moglie del presidente
in collegamento video con il
Parlamento britannico. Ha pe-
scato a piene mani da Shake-
speare e da Churchill come
avrebbe fatto qualunque sce-
città domani con il pretesto di salvare i civili». Così la ucraino ha sottolineato che «i primi nati della guerra neggiatore. «Tra essere o non
first lady ucraina, Olena Zelenska, ieri si è appellata hanno visto il soffitto di cemento dei seminterrati e essere abbiamo scelto di esi-
alle popolazioni europee in una lettera aperta che ha che il loro primo respiro è stata l’aria acre del stere e vivere». «Combattere-
First Lady pubblicato sulla sua pagina Facebook. «Nonostante sottosuolo». E si è detta convinta che Vladimir Putin mo fino alla fine, per mare e
Olena le assicurazioni dei mezzi di propaganda sostenuti abbia sottovalutato la resistenza degli ucraini, ha per terra. Combatteremo nelle
Zelenska, 44 dal Cremlino, che la chiamano “operazione ringraziato le persone da tutto il mondo per aver foreste, nei campi e nelle stra-
anni, è la First speciale”, si tratta, in effetti, dell’omicidio di massa sostenuto il suo Paese e ha fatto eco alle richieste del de». L’aula l’ha applaudito in
Lady ucraina di civili ucraini», ha scritto Zelenska. Nella lettera marito di una no-fly zone sull’Ucraina. «Se non piedi. Maggioranza e opposi-
lunga e appassionata, la first lady ha poi voluto fermiamo Putin — ha concluso — che minaccia di zione completamente conqui-
ricordare le vittime più innocenti del conflitto: iniziare una guerra nucleare, non ci sarà un posto stati e Westminster ha gridato
«Forse la cosa più terrificante e devastante di questa sicuro al mondo per nessuno di noi». «Slava Ukraini», gloria al-
invasione è la morte dei bambini. Alice, 8 anni, è © RIPRODUZIONE RISERVATA l’Ucraina.
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6 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

Primo piano La guerra in Europa

DIPLOMAZIA Nelle capitali occidentali si discute di una formula

per provare a ottenere un accordo con Putin: Vienna
è comunque nell’Ue e tra i «Paesi associati» alla Nato

Modello Austria per l’Ucraina:

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
WASHINGTON Il modello non è
la Finlandia, ma l’Austria. Nel-
le retrovie diplomatiche,
mentre la guerra non si fer-
ma, si comincia a discutere su
una formula per avviare una
trattativa concreta tra Ucraina
e Russia. Vladimir Putin po-
trebbe fermarsi e consentire
al governo di Volodymyr Ze-
lenksy di sopravvivere. In
cambio l’Ucraina si impegne-
rebbe ad adottare la «neutra-
lità perpetua», modificando
la Costituzione che dal 2019,
invece, prevede un percorso
di avvicinamento alla Nato.
Per Kiev, naturalmente, tutto
ciò significherebbe una svolta
drastica nel processo politico,
culturale e anche psicologico
cominciato nel 2014 con la ri-
volta di Maidan e la cacciata
del presidente filorusso Vik-
tor Yanukovich.
Pochi giorni prima dell’at-
tacco putiniano (24 febbraio),
il cancelliere tedesco Olaf
Scholz aveva proposto, come
tentativo estremo, la «finlan-
dizzazione» dell’Ucraina. Vale
a dire il «congelamento» per
un lungo periodo della richie-
sta di aderire alla Nato. In so-
stanza una decisione politica,
reversibile nel tempo. La Fin-
landia ha scelto l’equidistanza
tra i due blocchi all’epoca del-
la Guerra fredda, ma senza in-
serire vincoli giuridici che po-
tessero precludere cambia-
menti futuri. Tanto è vero che
l’ipotesi di neutralità perpetua
proprio nelle ultime settima-
ne la premier finlandese, San-
na Marin, ha partecipato ai
summit dell’Alleanza atlanti-
ca. A Helsinki è in corso una
profonda riflessione: l’aggres-
sività di Vladimir Putin ha
cambiato il quadro storico e
quindi potrebbe essere arriva-
Dialogo Il presidente francese Emmanuel Macron durante un colloquio in video con il leader cinese Xi Jinping e il cancelliere tedesco Olaf Scholz sulla guerra in Ucraina
to il momento di abbandona-
re lo status «politico» di Pae-
se neutrale ed entrare nella
Nato.
La condizione dell’Austria è
diversa: la neutralità è sancita
dalla Costituzione fin dal
1955. È parte integrante del-
l’identità del nuovo Stato
emerso dopo la Seconda
guerra mondiale.
Stando alle indiscrezioni
raccolte tra Washington e al-
tre capitali europee, questo
schema potrebbe essere un
punto di partenza nel collo-
quio tra i ministri degli Esteri
russo, Sergei Lavrov e quello
ucraino, Dmytro Kuleba, fis-
sato per domani, giovedì 10
marzo, ad Antalya, in Turchia.
È chiaro che gli ucraini, ora,
si troveranno a negoziare in
una posizione più svantaggio-
sa rispetto a quella di un mese
fa. Le parole pronunciate ieri
da Zelenksy, «pronto a tratta-
re su Nato, Donbass e
Crimea» sembrano prender-
ne atto. D’altra parte non ci
sono tante altre possibilità, al-
meno sul piano della diplo-
mazia. Gli ucraini puntano al-
lora ad «un’applicazione
estensiva» del «modello Au-
stria». Vienna fa comunque
parte dei «Paesi associati» al-
la Nato, cioè invitati ai vertici
come osservatori. Ma soprat-
tutto gli austriaci sono mem-
bri dell’Unione europea dal
1995. In quell’anno entrarono
nella Ue i tre Paesi neutrali del
Vecchio continente: Svezia,
Finlandia e appunto Austria
(la Svizzera rinunciò nel 1992,
dopo l’esito negativo di un re-
ferendum).
La «neutralità perpetua»
non ha impedito, dunque, a
Vienna di riprendere la sua
naturale collocazione nel Vec-
chio continente e di acquisire
comunque un peso negli
equilibri politici. Qualcosa
del genere si potrebbe ipotiz-
zare anche per l’Ucraina, ma
senza forzare i tempi e le pro-
cedure. Questo scenario, pe-
rò, è collegato a una serie di
condizioni. La piena sovranità
dell’Ucraina dovrebbe essere
garantita a livello internazio-
nale con vincoli accettati an-
che da Mosca. E l’Ucraina po-
trà restare uno Stato sovrano
se manterrà la sua capitale, il
suo territorio e lo sbocco sul
mare, con Odessa.
Giuseppe Sarcina
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I leader
di Paolo Valentino
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BERLINO Chi sarà il mediatore
in grado di mettere intorno a
un tavolo Russia e Ucraina, nel
tentativo di trovare una solu-
zione negoziata? La roulette
diplomatica continua a girare
vorticosamente. La pallina è
già andata oltre una serie di
nomi di peso, dal presidente
francese Emmanuel Macron al
premier israeliano Naftali
Bennett, quest’ultimo troppo
sbilanciato verso Mosca per gli
ucraini. Anche la Cina, che pur
rimane una delle opzioni in
campo, sembra superata. Non
solo per i fortissimi legami bi-
laterali con il Cremlino, ma
anche per l’assenza di una per-
sonalità di rilievo, scontando
c h e n o n p o s s a e s s e re X i
Jinping in persona a farlo, in
grado di condurre la media-
zione.
Se questo è vero, la lista at-
tuale sembra restringersi a tre
personalità. La prima è già in
Da Merkel a Niinistö
Chi ha (davvero) le carte
per mediare con la Russia
LapistadiErdogan,Bennettconsiderato«sbilanciato»
campo. Si è offerto da solo il
presidente turco Recep Tayyp
Erdogan, che domenica al te-
lefono con Putin ha chiesto un
cessate il fuoco immediato per
cercare un’intesa politica. Co-
me il gatto de «La fattoria de-
gli animali», Erdogan infatti
sta da una parte, ma anche
dall’altra: acquista da Mosca il
sistema di difesa antimissile S-
400, ma vende a Kiev i droni
TB2 che si stanno rivelando
utilissimi all’esercito ucraino.
Ma l’appartenenza di Ankara
alla Nato e le molte rivalità con
Mosca, dalla Siria alla Libia,
rendono Erdogan non del tut-
to gradito a Putin. In ogni ca-
Roulette diplomatica so, la Turchia ospiterà un in-
A sinistra Sauli Niinistö, 73 anni, da 11 alla guida della Finlandia: è il contro tra i due ministri degli
leader mondiale che più ha frequentato Putin ed è stimato anche negli Esteri, Lavrov e Kuleba, doma-
Stati Uniti: c’è chi lo ritiene un mediatore ideale in questa crisi. Al centro ni al Forum di Antalya.
Angela Merkel, 67 anni, ex cancelliera tedesca: è la leader che meglio Il secondo nome è quello di
conosce Putin, il suo «miglior nemico» nei 16 anni alla guida della Angela Merkel, fatto da diver-
Germania, ma agli occhi del presidente ucraino Zelensky ha concesso se personalità europee. L’ex
troppo in passato al Cremlino. Il premier israeliano Naftali Bennett, 49 cancelliera possiede l’autorità,
anni, è stato l’ultimo a volare a Mosca per vedere Putin venerdì scorso il prestigio e la stamina che un
negoziato del genere richiede.
È anche la leader mondiale
che meglio conosce Putin, il
suo «miglior nemico» nei 16
anni in cui ha guidato la Ger-
mania: ne sa debolezze, su-
scettibilità, tattiche e perfino
meccanismi mentali, essendo
cresciuta anche lei nel sociali-
smo reale.
Ma c’è una controindicazio-
ne forte all’incarico, che do-
vrebbe in ogni caso venire dal-
l’Onu o dall’Osce, più che dal-
l’Europa. Merkel, infatti non è
neutrale per Zelensky, convin-
to sia stata troppo accomo-
dante verso Putin, difendendo
il gasdotto Nord Stream 2 e ri-
fiutando le armi a Kiev. Inol-
tre, gli ucraini le imputano il
Il precedente
Nel 1999 il presidente
finlandese Ahtisaari
trattò per la fine della
guerra del Kosovo
«peccato originale»: il no del
2008 al piano con cui George
W. Bush voleva portare Kiev
nella Nato.
Dopo Merkel il presidente
finlandese Sauli Niinistö è il
leader nel mondo che ha più
frequentato Putin. Settantatré
anni, da 11 alla guida della Fin-
landia, stimato anche negli
Usa, Niinistö incontra spesso
Putin e ha perfino giocato con-
tro di lui in un match amiche-
vole di hockey sul ghiaccio. Ma
non gli ha mai concesso nulla.
Nel 2020 lo convinse a far parti-
re per la Germania Alexeij Na-
valny, per farlo curare dopo il
fallito avvelenamento in Sibe-
ria. Una mediazione di Niini-
stö, stimato, presenta molti pro
e pochi contro e ha un prece-
dente importante: nel 1999 fu il
suo predecessore, Martti Ahti-
saari, a condurre le trattative
che condussero alla fine della
guerra del Kosovo tra la Nato e
la Jugoslavia di Milosevic.
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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022 7
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8 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

Primo piano La guerra in Europa

I tre fronti dell’armata di Putin: da Nord verso Kiev, a Est l’assedio
a Kharkiv, a Sud accerchiata Mariupol, bombe su Odessa
L’esercito russo è 8 volte quello ucraino e ha le perdite maggiori
DOPO 14
A che punto è la
di Andrea Marinelli

L’ Armata russa procede lentamente su tre fron-

servizi dai nostri inviati
Lorenzo Cremonesi,
Andrea Nicastro,
Marta Serafini
ti. Da Nord scende verso Kiev, dove si combat-
te nei sobborghi. Gli uomini di Putin avanza-
no da Nordest, dalla zona di Chernhiv, pesantemen-
te bombardata ma in controllo ucraino, e da Nord,
dalla Bielorussia, la rotta in cui si è formato il convo-
glio di 60 chilometri che mostra la potenza mosco-
vita ma ne lascia anche trasparire i problemi logisti-
ci.
A Est, i russi assediano Kharkiv, che resiste nono-
stante i missili: qui è stato ucciso il generale russo
Vitaly Gerasimov, che guidava le truppe di Mosca.
A Sud i russi guadagnano posizioni più rapida-
mente. Le truppe partite dalla Crimea si muovono
verso Ovest, dove controllano l’area di Kherson e
puntano Mykolaiv, ma anche verso Nord, dove han-
no il controllo della centrale nucleare di Zapo-
rizhzhia, e verso Est: qui, conquistata Melitopol, as-
sediano Mariupol, sul Mar d’Azov, che aprirebbe un
passaggio fra la Crimea e il Donbass.
Ovunque si contano decine di vittime civili, alme-
no 474 secondo l’Onu, ovunque i corridoi umanita-
ri, aperti a parole, vengono chiusi con il fuoco. Le
bombe russe hanno colpito anche il porto di Odes-
sa, nel Sudovest. In tutta la parte occidentale del Pa-
ese — fondamentale per garantire i rifornimenti di
armi— l’attività russa è però soltanto aerea.
I russi non hanno il controllo dei cieli, ma hanno
incrementato la presenza. Colpiscono gli aeroporti
militari per prevenire le consegne di jet, e le struttu-

In fuga
Un soldato
ucraino aiuta
una donna
ad attraversare
un ponte
distrutto
durante
l’evacuazione
di civili da Irpin,
a nordest di Kiev
(S. Supinsky/Afp)

KIEV KHARKIV ODESSA

Triplice avanzata Rasa al suolo Occhi puntati

verso la capitale
Battaglia urbana
alle porte
I
l morale dei soldati ucraini e dei
volontari impegnati a difendere la
capitale rimane molto alto a due
settimane dall’inizio della battaglia. Le loro
forze speciali riportarono un’importante
vittoria già il primo giorno, quando
riuscirono a mettere fuori gioco gran parte
delle truppe d’élite russe che provavano a
catturare l’aeroporto di Hostamel, a 40 km
da Kiev, da cui intendevano lanciare il
blitz letale al cuore dell’Ucraina. Da
allora il grande corpo d’armata
BIELORUSSIA
RUSSIA arrivato dalla Bielorussia ha
mostrato di non essere
POLONIA Kiev all’altezza. Mancano benzina e
UCRAINA cibo per i soldati. I droni e i
commando ucraini hanno
MOLDAVIA causato gravi danni alla testa
di ponte russa, che da almeno
ROMANIA 5 giorni resta impantanata a 30
Mar Nero km dai quartieri a nord della
città. Ma sarebbe un errore
sottovalutare l’enorme riserva di uomini
e mezzi agli ordini di Putin. Dal Pentagono
dicono che l’esercito russo è quasi intatto.
Kiev viene progressivamente circondata da
tre direzioni. Da Nord la grande colonna è
attestata a Hostamel e sta scendendo sul
lato Ovest per cercare di congiungersi alle
colonne che dalla Crimea hanno preso
Zaporizhzhia e ora marciano su Dnipro.
Una terza colonna avanza dal Donbass, ha
superato Sumy e ora sta raggiungendo
Kiev. Ben presto quindi i difensori di Kiev
dovranno disperdere le loro forze. Ma la
battaglia urbana sarà difficilissima.
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dagli invasori
ma continuano
i combattimenti
L a prova che i russi non hanno affatto il
pieno controllo di Kharkiv l’abbiamo
trovata ieri alla stazione ferroviaria
della capitale. Binario tre, ore 15.30, il
treno Kiev-Kharkiv è pronto per partire
con un grosso carico di aiuti umanitari per
gli ucraini che ancora resistono. «I nostri
soldati e volontari non si sono arresi. La
città è assediata, ma il centro resta nelle
nostre mani, le truppe russe non
riescono ad avanzare. Tanto che di
sicuro noi controlliamo la zona
BIELORUSSIA
RUSSIA della stazione», dice Vadim, il
capotreno. Il teatro di Kharkiv
POLONIA Kharkiv è una delle tante prove delle
UCRAINA difficoltà incontrate dai russi.
La seconda città del Paese (un
MOLDAVIA milione e mezzo di abitanti)
si trova nelle vicinanze alle
ROMANIA postazioni russe nel Donbass.
Mar Nero Dopo i bombardamenti che
avevano devastato i quartieri civili e
i palazzi attorno alla centralissima Piazza
della Libertà, i russi avevano dichiarato
vittoria già una settimana fa. Ma subito
dopo emerse che la resistenza ucraina era
rimasta attiva e pronta a riconquistare
terreno. Da allora, i combattimenti
rimangono serrati, costringendo i russi a
distrarre forze dall’attacco sulla capitale.
L’uccisione del generale Vitaly Gerasimov
che comandava l’offensiva proprio nel
settore di Kharkiv, annunciata ieri dagli
ucraini e non confermata dai russi, mostra
che qualcosa si sta inceppando nella
macchina militare di Putin.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
sul Mar Nero:
quando arriverà
lo sbarco?
«O gni mattina gli abitanti di
Odessa si svegliano e si
chiedono quando sarà il loro
turno». La perla del Mar Nero per il
momento è stata risparmiata dai raid ma si
sta fortificando in ogni modo, sapendo di
essere nel mirino dello Zar. Putin vuole
Odessa a tutti costi, solo così infatti può
chiudere il corridoio che dalla Crimea
arriva alla Transnistria. Circondata da
tutti i lati, può essere attaccata da
terra, dall’aria e dal mare. Davanti
BIELORUSSIA
RUSSIA alle sue coste, nei giorni scorsi
una nave estone è stata
POLONIA affondata e da giorni sostano
UCRAINA navi da guerra capaci sia di
colpire con i missili sia di
MOLDAVIA riversare sulla costa unità da
Odessa combattimento anfibie. Non
ROMANIA solo. L’attacco può arrivare da
Mar Nero Est, visto che i russi sono avanzati
fino a Mikolaiv, a 130 km di
distanza, ma può arrivare anche da Ovest,
da parte delle forze russe dislocate
nell’enclave separatista della Transnistria,
verso la Moldavia. Sebbene la città sia stata
fino a pochi mesi fa una delle meno
nazionaliste, ora il sentimento anti russo
prevale. Putin, dunque, potrebbe aver
sottovalutato questo aspetto, illudendosi
che la città si arrenda senza resistere.
D’altro canto, la vendetta di Mosca nei
confronti di Odessa (con una s sola come
la chiamano gli ucraini) potrebbe essere
furibonda, dato che qui vennero uccisi nel
2014 filo russi.
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 Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
PRIMO PIANO 9
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GIORNI Ovunque i corridoi umanitari, aperti a parole, sono chiusi con il fuoco
Nella parte Ovest del Paese, fondamentale per i rifornimenti d’armi,
Mosca opera soltanto per via aerea, ma non ha il controllo dei cieli

guerra nelle città?

re per la comunicazione. Lo Stato maggiore avrebbe
impiegato tutte le forze dispiegate, ma l’umore dei
circa 190 mila soldati sarebbe molto basso. I generali
del Cremlino stanno correggendo l’approccio, im-
parando dagli errori commessi sul campo.
Il Pentagono conferma i ritardi russi, è sorpreso
da errori e perdite — per gli ucraini le vittime russe
sono 11 mila, per l’intelligence Usa sarebbero fra i 2 e
i 4 mila – notano evidenti carenze di coordinamen-
to, ma avvertono: Putin ha una macchina da guerra
poderosa, capace di travolgere l’avversario. Perdite e
problemi logistici ci sono, ma sono amplificati dalla
propaganda di Kiev e occidentale.
Nessuno si aspettava una resistenza così tenace,
considerato il rapporto fra le forze in campo: l’eser-
cito moscovita è otto volte più grande di quello
ucraino.
I difensori subiscono l’artiglieria e i bombarda-
menti russi, ma sono più motivati e sfruttano la co-
noscenza del territorio per contrattaccare: si orga-
nizzano in unità leggere che colpiscono le colonne
russe e si disperdono, sfiancando gli uomini di Pu-
tin.
Gli ucraini usano missili anticarro americani e
droni turchi, si affidano a cavalli di frisia per frenare
l’avanzata e anche a mezzi meno convenzionali:
blocchi stradali artigianali fatti con autobus e tram,
molotov e trattori, con cui i contadini ucraini traina-
no le prede belliche: i mezzi abbandonati dai russi.
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Su Corriere.it
Sul sito del
«Corriere della
Sera» gli
aggiornamenti
e le immagini
dei nostri inviati
sulla guerra
in Ucraina

MYKOLAIV KHERSON MARIUPOL

L’argine tiene: Occupata subito Bombe, fame

navi affondate,
così il nemico
non le prende
A Ovest della Crimea, dopo aver preso
il controllo di Kherson, le truppe
russe sembrano orientate ad
aggirare la città di Mykolaiv da Nord e
attraversare il fiume Bug per poi puntare
direttamente su Odessa, che verrebbe così
attaccata da due fronti nell’eventualità di
un’operazione anfibia. Mykolaiv, centro di
cantieri navali, dunque è l’apripista per
Odessa. Ed è per questa ragione che è
stata sottoposta nei giorni scorsi a
pesanti bombardamenti.
BIELORUSSIA
RUSSIA Due giorni fa le forze armate
ucraine hanno annunciato di
POLONIA aver respinto l’assalto e di
UCRAINA aver ripreso il controllo
dell’aeroporto sul quale è
MOLDAVIA stata nuovamente issata la
Mykolaiv bandiera ucraina come
ROMANIA mostrano i video circolati sui
Mar Nero social network. Qui sono decine
i soldati ucraini uccisi. Tra loro,
anche il reporter Viktor Dudar, riservista
richiamato al fronte, di cui ieri sono stati
celebrati i funerali nella cattedrale di San
Pietro e Paolo di Leopoli, città di cui era
originario.
Nonostante Mykolaiv sia da giorni sotto
attacco e il rumore delle sirene
incessante, l’umore della popolazione
regge. Tuttavia, si dice anche che
l’ammiraglia della flotta navale del Paese,
la Hetman Sahaidachny, che era in
riparazione in uno dei cantieri della città
sia stata affondata per evitare che cada
nelle mani dei russi.
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Ma gli abitanti
protestano
da 4 giorni
D al 23 febbraio gli abitanti di
Kherson vivono con i carri armati
russi in casa. I soldati di Mosca
sono entrati qui all’inizio dell’invasione.
In un primo momento non hanno
incontrato particolare resistenza. Ma poi
le cose sono cambiate. Secondo le
testimonianze che abbiamo raccolto, i
militari russi di fatto non hanno il
controllo della città. Hanno occupato
sì gli edifici del potere, stabilito i
check point e messo in
BIELORUSSIA
RUSSIA sicurezza le armi, ma quasi
nessuno riconosce la loro
POLONIA autorità, nonostante il
UCRAINA timore di rappresaglie. I
russi devono fare i conti con
MOLDAVIA le manifestazioni pro Ucraina
che da quattro giorni ormai
ROMANIA Kherson vanno avanti. Ieri hanno
Mar Nero iniziato una sorta di
distribuzioni di aiuti umanitari
contestata dalla popolazione locale. La
speranza, ora, è che le forze di Kiev
riescano a riprendere la città. Così su
Telegram, quando la connessione
funziona, le notizie rimbalzano, gli
abitanti di Kherson cercano di darsi
coraggio. I russi dicono di aver preso
Radensk, a pochi chilometri da Kherson,
dove ha sede una base militare ucraina
ma la notizia non è confermata. «Ogni
notte sentiamo circa sei o dieci
esplosioni. Sembrano mortai. Non
sappiamo chi sta bombardando chi», ha
raccontato un residente alla Bbc.
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e niente acqua
Civili in trappola
«È un martirio»
M ariupol, città martire, accerchiata e
isolata dal mondo, bombardata e
affamata, ancora ieri ha visto
evaporare la speranza di un’evacuazione.
Ad una settimana dall’inizio dell’assedio è
il quarto giorno consecutivo che i comandi
militari nemici si accordano per
permettere ai bus di entrare in città con
viveri e medicine e uscirne con una prima
quota dei suoi 300/400 mila abitanti
rimasti. Ancora una volta i bus si
sono messi in marcia per
BIELORUSSIA
RUSSIA Mariupol quando i comandi
ucraini hanno dato l’allarme
POLONIA per bombardamenti russi che
UCRAINA rompevano il cessate-il-
fuoco. Si riproverà domani.
MOLDAVIA La città è sfinita. Anche le
Mariupol fognature hanno smesso di
ROMANIA funzionare. Non c’è acqua né
Mar Nero riscaldamento. Il sindaco ha fatto
sapere che le bombe russe hanno
fatto crollare un palazzo. Sotto le macerie
sono rimaste una donna e sua figlia. La
mamma è morta sul colpo, Tanya, sei anni,
è sopravvissuta al crollo, ma i soccorritori
non sono arrivati in tempo anche a causa
dei continui combattimenti. La bimba
sarebbe morta di sete. «Non sappiamo
quanto tempo sia rimasta sotto le macerie.
Quanto ha sofferto. Ma negli ultimi minuti
della sua vita era sola, disperata e tanto
assetata» ha scritto il sindaco Vadym
Boychenko. La tragedia di Tanya è stata
ricordata anche dal presidente Zelensky
nel suo discorso serale.
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10
Primo piano
LA BATTAGLIA
dal nostro inviato
Andrea Nicastro
DNIPRO Bayraktar. Imparate
questo nome. Se vi fosse più
semplice potete anche memo-
rizzarne solo la sigla: BT2. Ma,
nelle guerre contemporanee,
bisogna sapere cos’è, come in
Vietnam il kalashnikov Ak47 o
in Afghanistan lo Stinger. Il
kalashnikov era il mitra che
Mosca davano ai viet per com-
battere gli yankee, gli Stinger
erano i missili che Washin-
gton dava ai mujaheddin per
abbattere gli elicotteri russi. I
Bayraktar BT2 sono i droni che
l’Ucraina si è comprata dalla
Turchia per difendersi dall’in-
vasione di Putin. I droni che
vorrebbe qualcuno gli regalas-
se per continuare a difendersi.
Se sono vere anche solo la me-
tà delle perdite che Kiev dice di
aver inflitto ai russi (12mila
soldati uccisi), l’arma decisiva
è stata spesso il drone turco
capace di scavalcare le linee e
colpire le parti meno protette
del fronte nemico: i camion
della logistica, i trasporta trup-
pe, le cisterne di carburante, le
comunicazioni. Il drone turco
brilla nelle guerre a basso con-
tenuto tecnologico.
Qualche analista sostiene
che le continue violazioni dei
cessate-il-fuoco da parte dei
reparti russi durante i corridoi
umanitari, dipenda dal fatto
che i soldati sul terreno non
hanno fatto a tempo a ricevere
le indicazioni del comando
che ha concordato la tregua.
Perché? I Bayraktar distruggo-
no i centri di comunicazione.
Il BT2 è un drone bombar-
Idroniturchi,armadecisiva
LaPoloniaoffreijet.NodegliUsa
diere. Il suo «operatore» è al
riparo, distante abbastanza dal
fronte, ma comunque sempre
lì, nel fango della guerra. È agi-
le, economico e comunque
sempre letale. Un suo missile
ha ucciso 53 etiopi in un unico
colpo appena 4 mesi fa. Pro-
prio perché non è tante cose, il
Bayraktar è (fonte Reuters)
probabilmente il drone più
venduto al mondo.
Il BT2 sta frenando l’avanza-
ta russa in Ucraina. È lungo 6
metri e mezzo e ha un’apertura
alare del doppio. Rispetto ai
concorrenti statunitensi, isra-
eliani e cinesi pesa molto me-
no (600 chili, armamento
escluso) e soprattutto costa
meno della metà: 10 milioni di
dollari. Il Bayraktar fa, in pic-
colo, il lavoro che farebbe un
cacciabombardiere da 200 mi-
lioni, solo che si nasconde in
cantina in caso di bombarda-
mento, si trasporta con un ca-
mioncino e non ha bisogno di
aeroporti. «Invece dei vecchi
Mig sovietici, fateci avere cen-
tinaia di BT2, distruggeremo i
russi» avrebbero detto gli
ucraini a chi offriva loro aiuto,
anche se era stato lo stesso Ze-
lensky nei giorni scorsi a chie-
dere jet di fabbricazione russa.
E ieri la Polonia ha messo a di-
sposizione degli Stati Uniti 28
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Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera
La guerra in Europa
IvelivolivendutidaAnkaraaKievhannoinflittomolte
perditeairussi.GliStatiUnitisorpresidall’annuncio
diVarsavia:«Unapropostachenonèsostenibile»
L’annuncio di Kiev
La situazione Legenda: Controllo militare russo
Avanzamenti russi
Crimea annessa
dalla Russia nel 2014
Basi aeree
Truppe Nato
Direzione dell’avanzata russa Truppe Usa
BIE LORU SSIA
Chernihiv
Chernobyl RUSSIA
POLONIA Lutsk Sumy
Convoglio
di 60 chilometri Okhtyrka
Aeroporto
Antonov Kiev
Leopoli 1 2
Fiu Poltava Kharkiv
me
UC RA INA Dn
ep
r Dnipro DONBASS
SLOVACCHIA
«Ucciso
Lugansk
UNGHERIA
Centrale nucleare
Zaporizhzhia
Donetsk
Gerasimov,
alto ufficiale
MOLDAVIA
Mykolaiv
ROMANIA
Kherson
3
Melitopol Mariupol
di Mosca»
Odessa
L’
Mar d’Azov
Ucraina rivendica di
Crimea aver ucciso il
Mar Nero maggiore generale
Sebastopoli russo Vitaly Gerasimov,
km 200
I fronti di attacco russo alto ufficiale decorato per
il suo ruolo di primo
Asse di Kiev Asse di Kharkiv Asse di Mariupol e di Kherson piano nell’occupazione
Il convoglio di una sessantina di chilometri Nonostante l’assedio continuo la città La città portuale rimane sotto il controllo russa della Crimea nel
verso il centro della capitale fa pochi non è ancora caduta in mano ucraino, ma è stata accerchiata.
progressi da qualche giorno alle forze russe Kherson è l’unica città occupata
2014. L’uccisione del
generale è stata
1 Fiume 10 km 2 3 Fiu comunicata dal
Aeroporto Chernihiv me
Dnepr direttorato
Hostomel RUSSIA Dn
ep
Vjshorod Sumy
r
Lugansk
dell’intelligence del
UCRAINA ministero della Difesa
Distretto Donetsk ucraino: secondo Kiev
Kiev Zaporizhzhia
Bucha di Obolon Kharkiv Gerasimov sarebbe stato
Mykolaiv
Irpin ucciso nel corso dei
Dnipro Mariupol
Torre TV Kiev Melitopol combattimenti a Kharkiv.
UCRAINA Lugansk Odessa Kherson
Ufficio Il direttorato annuncia
Aeroporto presidenziale Donetsk inoltre l’uccisione e il
Internazionale Crimea
Mar Nero ferimento di «diversi alti
Sikorsky Scontri Mykolaiv RUSSIA
100 km 100 km ufficiali dell’esercito
e bombardamenti Melitopol Mariupol russo», e sostiene che le
Corriere della Sera forze militari di Mosca
accusino per tale ragione
problemi «significativi»
di comunicazione e
comando.
Se confermata,
l’uccisione di Gerasimov
sarebbe la seconda di un
alto ufficiale russo da
parte delle forze ucraine,
dopo quella del maggiore
generale Andrey
Sukhovetski — figura di
spicco delle forze speciali
Mig-29, che verrebbero così blema di evitare la reazione di americano la numero tre del curamente più discreti. Il e tra gli uomini più legati
trasferiti alla base americana Mosca. Un annuncio, quello di Dipartimento di Stato Victoria Bayraktar decolla da una stra- a Vladimir Putin — morto
di Ramstein in Germania (in Varsavia, che ha colto di sor- Nuland. E più tardi il portavo- da, passa sopra le linee, con le la scorsa settimana in
cambio di jet più moderni) per presa gli stessi Usa: «Che io ce del Pentagono John Kirby sue telecamere permette al- combattimento.
essere poi eventualmente gira- sappia, non ci hanno consulta- ha definito «non attuabile» l’operatore rimasto a terra di Gerasimov, 44 anni e
ti ai piloti ucraini, con il pro- ti», ha detto ieri al Congresso l’offerta. I droni sarebbero si- osservare il territorio, inqua- vicecomandante della
drare il bersaglio e sganciare. 41esima Armata interforze
Il drone made in Turchia al russa, è considerato uno
93% è stato messo a punto dal- dei massimi esperti
le industrie di Selcuk Bayrak- militari, impegnato in
tar, genero del presidente Er- Siria, in Cecenia e nella
dogan, nella infinita repres- crisi della Crimea nel
sione di Ankara contro i curdi. 2014. Le autorità di Mosca
Il debutto internazionale è sta- non hanno rilasciato
to contro l’Isis in Siria. Poi con- commenti sulla sorte
tro le forze di Assad, contro il dell’ufficiale.
generale Haftar in Libia nel Il sito investigativo
2019 e nel 2020 in Nagorno- Bellingcat conferma la
Karabakh ha fatto vincere morte di Gerasimov
l’Azerbaijan contro l’Armenia, citando una fonte russa. Il
in Etiopia ha salvato il governo ministero della Difesa di
contro i ribelli tigrini. Kiev afferma di aver anche
Nel bollettino serale di ieri, intercettato spezzoni di
il Cremlino aggiornava il suo conversazione in cui la
conto dei successi sul nemico: morte del generale
84 droni.Non tutti saranno Gerasimov viene
Bayraktar, ma secondo alcuni confermata da un ufficiale
dati, gli ucraini avrebbero do- dell’Fsb, il servizio di
vuto possederne appena 20. sicurezza russo, e nella
Invece, dicono fonti di intelli- quale i due interlocutori
gence, i rimpiazzi sono già ar- lamentavano che le
rivati. L’Ucraina avrebbe voluto conversazioni criptate con
impiantare una fabbrica di il sistema «Era» non
BT2 sfruttando la sinergia tec- funzionano in territorio
nologica con la sua vecchia in- ucraino.
dustria spaziale sovietica. Ma Leonard Berberi
la guerra è arrivata prima. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Con l’autografo Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan mette la firma su un drone nella base di Batman © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
PRIMO PIANO 11
#

IL CASO Decisione senza precedenti: stop alle collaborazioni

dopo la richiesta arrivata dai membri ucraini
Sono circa mille gli studiosi di Mosca coinvolti

Ricerca, il Cern sospende la Russia

Non era accaduto con le in-
vasioni sovietiche della Ceco-
slovacchia nel ‘68 e nemmeno
con quella dell’Afghanistan
nel ‘79. Ma è accaduto ieri: per
la prima volta nella sua lunga
storia il Cern — il più grande
centro di fisica delle particelle
al mondo, dove è stato sco-
perto il Bosone di Higgs e do-
ve è nato il World Wide Web
— ha «sospeso» dallo status
di Paese osservatore la Russia.
E ha deciso che nessuna nuo-
va collaborazione scientifica
verrà avviata con la federazio-
ne guidata da Vladimir Putin.
La decisione è stata presa
durante un consiglio straordi-
nario dei 23 Paesi membri
riunito ieri mattina dalla di-
rettrice Fabiola Gianotti dopo
una drammatica richiesta ar-
rivata da parte della piccola
comunità di scienziati ucraini
(40 su 12 mila): «Il Cern deve
immediatamente cessare
qualunque collaborazione
con la Russia altrimenti ogni
crimine di guerra sembrerà
legittimato» aveva scritto un
dipendente del Cern in Ucrai-
na, la cui identità è stata man-
tenuta anonima per sicurezza.
L’Ucraina compare tra gli
Stati associati e ha dunque
uno status «superiore» agli
osservatori (Russia, Usa e
Giappone). Ma in realtà il pe-
so della collaborazione russa
è enorme: fu l’allora direttore
del Cern Carlo Rubbia, pre-
mio Nobel per la Fisica, a con-
solidare il rapporto con la
Russia dopo la disgregazione
dell’Unione Sovietica nel ’91. E
oggi sono mille gli scienziati
che provengono da Mosca,
tanto che secondo uno storico
fisico del King’s College di
Londra, John Ellis, che colla-
bora con il centro di Ginevra
da 40 anni, senza di loro il
«Cern si fermerebbe».
Le attività in essere, in ef-
fetti, non sono state bloccate e
molti scienziati russi del Cern
stesso hanno firmato un do-
cumento interno di condanna
dell’aggressione.
Kharkiv Il Cern, un tempio della ri-
Un militare cerca mondiale, è sempre sta-
ucraino to una sorta di «Onu» della
all’interno di un scienza proprio per la sua sto-
palazzo semi ria. Nasce nel ’54 nel comples-
distrutto con il so clima del Dopoguerra e di-
rottame di un venta un luogo di diplomazia
caccia Su-34 dove far incontrare scienziati
russo abbattuto americani, dei diversi Paesi
dalla difesa di europei e dell’Urss.
Kiev (Ap) Come ha raccontato al Cor-
riere il fisico di fama interna-
zionale Ugo Amaldi, ex scien-
ziato del Cern, anche dopo
l’Afghanistan c’era stato un
forte dibattito interno, ma
non si chiusero mai i ponti
con i sovietici. «C’è un episo-
dio — ha testimoniato Amal-
di — di cui non ho mai parla-
to prima: nell’85 o nell’86
viaggiavo in Urss, in qualità di
responsabile di Delphi, uno
dei grandi progetti del Cern.
Mio padre Edoardo Amaldi
(uno dei «ragazzi di via Pani-
sperna» di Fermi, Ndr), che
era membro dell’Accademia
Sovietica delle Scienze come
di molte altre Accademie stra-
niere, in quella occasione mi
chiese di parlare con Bruno
Pontecorvo (fratello del regi-
sta Gillo, ndr), anche lui allie-
vo di Enrico Fermi, che allora
lavorava al Jinr, un piccolo
Su Corriere.it Cern sovietico. Il fisico pre-
Leggi tutte le mio Nobel Andrei Dmitrievi-
notizie, segui gli ch Sakharov era esiliato a
aggiornamenti, Gorky per le sue posizioni
guarda i video contrarie all’invasione dell’Af-
sull’invasione ghanistan e gli scienziati ita-
russa in Ucraina liani — e in particolare l’Acca-
sul nostro sito demia dei Lincei di cui mio
www.corriere.it padre era vicepresidente —
volevano trasmettere all’Acca-
demia Sovietica il proprio
sconcerto per questo tratta-
mento. Incontrai Pontecorvo
e passeggiammo nel bosco,
fuori dalla sua casa a Dubna,
per non farci intercettare».
Sakharov venne rilasciato do-
po poco, anche se non si può
sapere se il successivo inter-
vento di Pontecorvo fu quello
risolutivo. Ma l’aneddoto di-
mostra quanto debba essere
stato difficile ieri alzare i pon-
ti del Cern, per la prima volta,
e isolare la Russia non solo
con l’embargo, ma anche con
la scienza e la tecnologia.
Massimo Sideri
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L’intervista
so chi fosse ma so che Solo-
vyov ha passato tanto tempo
in Italia, si è goduto la sua bel-
di Sara Gandolfi la villa sul Lago di Como (ora
sotto sequestro, ndr), ha tanti
amici nel vostro Paese».
Colpa dell’Italia?
«L’Italia in qualche modo
non ha voluto vedere. C’è gen-
te che ha tratto molti vantaggi
nel fare affari con il regime
«La sofferenza della popo- russo e ora si tira indietro».
lazione in Ucraina non è in al- Cosa si dovrebbe fare?
cun modo comparabile a «Capire chi si vuole colpire.
quanto sta succedendo in Ad esempio, Visa e Master-
Russia, ma quello che accade card hanno annunciato che
in Russia è incomparabile a non saranno più utilizzabili le
ciò che gli europei immagina- carte di credito emesse in
no. Esorto chiunque prenda le Russia. Ma chi soffrirà per
decisioni a soppesare le con- questa decisione? I miei stu-

● Chi è
seguenze che ricadono sulla denti che sono emigrati la
gente comune». Il professor scorsa settimana, e sono dav-
Mikhail Gelfand, biologo di vero parecchi, hanno con sé

«No alla guerra di Putin

fama internazionale, esperto solo carte di credito russe e
in genomica comparativa, è ora si trovano in Europa senza
tra i promotori di una lettera un soldo. Certo, non è compa-
contro il conflitto in Ucraina, rabile a ciò che stanno suben-

Ma se isolate noi scienziati

pubblicata sul sito indipen- do le persone in Ucraina, una
dente di news russe TrV- sofferenza inimmaginabile.
Nauka e ripresa dalla rivista Ma se discutiamo di Russia e
Science. L’hanno firmata mi- dei russi, tutti dovrebbero
gliaia di scienziati. Protestano pensare alle conseguenze».

il Paese sarà peggiore»

per una guerra «ingiusta e
francamente insensata», sca-
tenata «per il bene delle am-
bizioni geopolitiche dei verti-
ci della Federazione Russa,
spinti da dubbie fantasie sto-
riografiche». E denunciano:
«L’isolamento della Russia
dal mondo significa un ulte-
riore degrado culturale e tec-
nologico del nostro Paese».
Come va la raccolta firme?
«Il sito è stato bloccato dal-
le autorità ma il gruppo ha
creato una pagina specchio.
Siamo a 7.500 firme».
È pericoloso esporsi così?
«Non ne ho idea. Almeno
una decina di scienziati han-
no chiesto di togliere la firma
dopo il varo della nuova legge
che di fatto proibisce ogni cri-
tica alle azioni russe».
IL PROMOTORE
Mikhail Gelfand è un
biologo russo di fama
mondiale specializzato in
evoluzione molecolare
genomica comparativa. È
tra i promotori di una
lettera della comunità
scientifica russa contro il
conflitto in Ucraina che
viene definito «ingiusto».
La presa di posizione ha
raccolto 7.500 firme ed è
stata pubblicata sul sito
indipendente russo di
news scientifiche TrV-
Nauka
Il biologo Gelfand: abbiamo raccolto oltre 7 mila firme
Che cosa si aspetta ora?
«La lettera dimostra che
molti scienziati si oppongono
alle azioni russe in Ucraina e
che, d’altra parte, hanno biso-
gno del sostegno della comu-
nità scientifica dell’Occiden-
te. Perché tagliare i legami
scientifici sarebbe ingiusto e
controproducente. La reazio-
ne iniziale degli europei si è
modificata. Dicevano che i
contratti individuali e le espe-
rienze di studio nelle univer-
sità straniere non avrebbero
subito contraccolpi...».
Deluso?
«Penso che l’Europa, l’Italia
e alcuni suoi partiti diretta-
mente sostenuti dal regime
russo, abbiano delle respon-
sabilità per quanto sta acca-
dendo. E noto un modo molto
ipocrita di alleviare il senso di
colpa. Tutte le misure prese
contro la Russia, le società
che chiudono il loro business
qui, sembrano nobili, in real-
tà sono auto-assolutorie. Al-
cune misure sono necessarie
e utili, ma non tutte. Ho qual-
che appunto da fare all’Italia».
Dica.
«Un mese fa ho incontrato
uno dei principali propagan-
disti della tv russa, Vladimir
Solovyov (noto per le sue po-
sizioni anti-Ucraina, ndr). Gli
ho detto che quello che sta fa-
cendo è distruttivo, per la
Russia soprattutto. Al suo
fianco c’era un italiano. Non
Quali misure dovrebbe
prendere l’Europa, eccetto la
guerra, per cercare di ferma-
re il regime russo?
«Non sono un politico, non
oso dare consigli alla Com-
missione o ai governi europei.
Peraltro rischierei dai 5 ai 10
anni di prigione per aver sug-
gerito pubblicamente misure
contro la Russia».
Dopo la lettera, cosa ha in-
tenzione di fare?
«Sopravvivere».
Non si aspetta alcun cam-
biamento in Russia?
«Non sono un politico o un
politologo. Non ho aspettati-
ve ragionevoli basate su prove
solide al riguardo».
Ha paura oggi a parlare?
«No, ma sono cauto».
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12
Primo piano
Il dramma dei piccoli ucraini nel racconto di medici e volontari:
«Molti si sono bloccati, hanno il padre al fronte e la madre traumatizzata»
Una tredicenne: «Prego perché taccia la sirena che ho nella testa»
di Goffredo Buccini
I
bambini ucraini hanno
smesso di parlare. Lo
raccontano i medici dal
campo: molti, di appena
due o tre anni, sono re-
grediti verso il silenzio, per
paura, per autodifesa. Lo spie-
ga bene uno psicoterapeuta
dell’infanzia che da molto
tempo si batte per i più deboli
di loro: «Stanno rinchiuden-
dosi, il blocco delle parole si-
gnifica blocco delle immagini
nella vita, rottura della rela-
zione con almeno una delle
due figure di riferimento: e
tanti hanno il papà al fronte e
la madre traumatizzata», dice
Damiano Rizzi, presidente di
Soleterre, la Ong che sta esfil-
trando dal mattatoio di Putin,
tramite un corridoio umani-
tario «non ufficiale» via Leo-
poli, decine di piccolissimi
malati oncologici, sopravvis-
suti per giorni negli scantinati
di Kiev.
Il sonno perduto
I bambini ucraini hanno
smesso di dormire, dopo not-
ti all’addiaccio sui vagoni dei
treni, nei corridoi della me-
tropolitana, sotto le macerie
di un ponte. «Prego perché
taccia la sirena che ho nella
testa», ha confessato una rifu-
giata tredicenne ai volontari
di Save the Children, altra Ong
benemerita che da Suceava,
in Romania, 60 chilometri dal
territorio ucraino, organizza
l’accoglienza e ha già visto
passare in pochi giorni per
quel pezzo di confine 70 mila
minorenni inseguiti dalle
bombe (molti dei quali non
accompagnati). «È una guerra
contro i bambini», sbotta Da-
niela Fatarella, direttore gene-
rale dell’organizzazione attiva
in più di cento Paesi: «E non
solo contro quelli ucraini,
contro tutti i bambini del
mondo. Il prezzo del grano al-
le stelle sta riducendo alla fa-
me quelli che in Siria, Yemen
o Libano avevano già gravi
problemi alimentari».
I bambini ucraini non rie-
scono più a star fermi, dopo
essere stati sigillati nei rifugi
e avere abbandonato i padri
alla frontiera. «Nei campi dei
rifugiati li vedi correre senza
sosta da un posto all’altro, in
ipercinesia, s’allontanano e
tornano a controllare di conti-
nuo dove sta la madre, hanno
paura di perdere anche lei»,
racconta Gabriela Alexandre-
scu, ceo della Save the Chil-
dren rumena: «Le mamme
Nei campi profughi li vedi
correre da un posto all’altro,
in ipercinesia, s’allontanano
e tornano a controllare
di continuo dove sta la mamma,
hanno paura
di perdere anche lei
La guerra in Europa
Quei
bambini
rimasti
insilenzio
sono l’ultimo baluardo, eroi-
ne del conflitto, portano sulle
spalle un carico enorme».
I numeri di questa guerra
contro i più indifesi tra gli
ucraini sono già un oltraggio
all’umanità: con un milione di
bimbi profughi (fonte Uni-
cef), sei milioni e mezzo a ri-
schio e una cifra imprecisata
di vittime (solo a Kharkiv il
sindaco parlava di cento bam-
bini uccisi l’altro giorno), ci
restano negli occhi le imma-
gini più spaventose o strug-
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Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera
I VOLTI E
piccoli ricoverati. «I russi col-
piscono quartieri civili, met-
tono a rischio anche gli ospe-
dali pediatrici: può diventare
una strage di bambini», ci
scrive da sotto le granate An-
drii Loboda, direttore della
clinica pediatrica universita-
ria di Sumy, a poca distanza
dal confine: «Siamo bloccati
dal 25 marzo e ci manca tutto,
dagli antibiotici in giù. Ci
bombardano e portiamo i no-
stri malati in cantina, resistia-
mo anche se Putin ci ha ta-
gliato acqua e luce. Hanno
colpito l’orfanotrofio. Il difen-
sore civico dell’infanzia, Lyu-
dmila Denisova, ha calcolato
38 bambini morti e 71 feriti,
ma l’elenco si allunga di ora in
ora». Nel vicino villaggio di
Bitytsia otto bimbi sono stati
uccisi l’altra notte, ha riferito
genti, il piumino blu di Alisa,
9 anni, ammazzata a Irpin
mentre trascinava i trolley
con la famiglia, sterminata ac-
canto a lei; la ciocca viola di
Polina, 10, da mostrare alle
compagne delle elementari; il
sangue di Kirill, 18 mesi, sul
sudario bianco nel quale lo
hanno avvolto i genitori, per
la corsa vana all’ospedale di
Mariupol.
«Senza antibiotici»
❞
Non c’è pietà nemmeno per i
Dall’Ucraina all’Italia Il piccolo Denis con mamma Halina all’ospedale di Pescia
Denis, nato dopo 5 giorni di fuga
Si chiama Denis ed è nato all’ospedale di Pescia (Pistoia),
dove mamma Halina è arrivata dopo un viaggio di cinque
giorni per sfuggire ai bombardamenti in Ucraina. Con lei
anche il marito, l’altro figlio di 4 anni e i suoceri. Ora sono
ospiti a casa di una parente che già viveva in Toscana, a
Lamporecchio. © RIPRODUZIONE RISERVATA
https://overpost.org
il coordinatore militare,
Dmytro Zhyvytsky.
L’elenco di chi non c’è più
annichilisce vite piene di si-
lenzio. Le parole perdute dei
bimbi di Kharkiv, di Mariupol
o di Kherson certificano la ci-
fra genocida della guerra di
Putin: un’intera generazione è
nel mirino, gli ucraini di do-
mani. I più grandicelli, tra le
macerie di Kiev, hanno detto
al nostro Lorenzo Cremonesi:
«Saremo i partigiani del futu-
ro».
Depressione e ansia
«L’instabilità di oggi può ave-
re ripercussioni per molto
tempo», spiega ancora Da-
miano Rizzi: «Non finisce cer-
to quando questi bambini
vengono accolti come profu-
ghi. Restano depressione e
ansia. I bambini smettono di
parlare per una forma di ritiro
protettivo, così cerchiamo di
spingerli a disegnare, per re-
cuperarne il mondo interno».
Con un viaggio della speranza
di ottocento chilometri, in
treno merci, in pullman e a
piedi, attraverso il confine po-
lacco, i volontari di Soleterre
sono riusciti a portar via da
Kiev diciotto bambini malati
di cancro. Sono quelli che ve-
devamo nei primi giorni chiu-
si in cantina sotto le bombe,
segnati dalla chemio. «Sotto
quelle bombe ci sono stati 120
ore! Adesso sono qui, al piano
sotto di me, al San Matteo di
Pavia», si commuove Rizzi.
Una goccia, certo. Come quel
bambino mostrato dalla Cnn
mentre piangente attraversa il
confine da solo, col numero
dei parenti in Slovacchia sca-
rabocchiato sulla mano. Ma
tante gocce faranno un’accusa
per crimini di guerra, doma-
ni: quel giorno i bambini del-
l’Ucraina torneranno a parlare
chiaro e forte.
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 Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
PRIMO PIANO 13
#

LE STORIE Secondo l’Unicef i bimbi profughi sono già un milione

Il direttore di una clinica pediatrica di Sumy: «I russi mettono
a rischio anche gli ospedali: può diventare una strage»
Nel rifugio
Dei bambini
«posano»
per un fotografo
in un rifugio
antiaereo
a Mariupol:
giorni fa dalla
stessa città era
arrivata la foto
choc di un papà
Al riparo che portava in
In un rifugio braccio il figlio
improvvisato di 18 mesi, Kirill,
nella morto sotto
martoriata le bombe
città (AP /Evgeniy
di Mariupol, Maloletka)
nell’Ucraina
sudorientale, In stazione
una bambina Una bambina
seduta si appoggia
su un grosso su un trolley
cuscino mentre
tiene in mano un gruppo
un libro. di sfollati
Accanto a lei, dall’Ucraina
coperte e orientale
altri cuscini. aspetta un
Mariupol, treno alla
che prima di stazione
finire sotto ferroviaria
l’assedio nella città
dell’esercito di Leopoli
russo contava (Foto/ Yuriy
poco meno Dyachyshyn /
di mezzo Afp)
milione
di abitanti, L’abbraccio
è ormai Una madre
da giorni e un padre,
senz’acqua, entrambi
elettricità, militari ucraini,
riscaldamento abbracciano
(AP/Evgeniy la loro figlia
Maloletka) piccola prima
di «prendere
A Mariupol servizio»:
la foto è stata

Tanya, 6 anni, morta disidratata tra le macerie

pubblicata
sul profilo
Twitter delle

T
forze armate
anya aveva sei anni. È morta «sola, piccola abbia lottato per sopravvivere. Non ucraine.
spaventata, debole e assetata». È il possiamo immaginare quanta sofferenza Secondo
sindaco della città assediata di abbia sopportato: non ho più parole ed le Nazioni Unite
Mariupol, Vadym Boychenko, a raccontare la emozioni» ha detto Boychenko in lacrime sono ormai
storia di questa bambina. Il suo corpo è stato alla Bbc. «Gli invasori russi — ha aggiunto il più di due
estratto dalle macerie di un condominio sindaco — hanno cinicamente lasciato la milioni le
distrutto dai bombardamenti russi. Quando città senz’acqua, elettricità, riscaldamento. persone fuggite
i soccorritori l’hanno trovata, già priva di Chissà quante altre Tanya ci sono a dal Paese
vita, si sono resi conto che era disidratata. Mariupol, è terribile». invaso dai russi
«Anche la sua mamma è morta sotto le A. Full. da quando
bombe. Non sappiamo per quanto tempo la © RIPRODUZIONE RISERVATA è iniziata
la guerra

Tra i rifugiati in Romania Seminterrato

Un volontario

Per Arina compleanno al confine: «Voglio papà»

attende la fine
del coprifuoco in
un seminterrato

I
a Kiev: dopo
l papà è in Ucraina a combattere. Sua aver portato
figlia Arina, profuga in un campo al pacchi di viveri
confine con la Romania, ha festeggiato i i volontari
suoi sette anni con i vigili del fuoco, addetti passano
al presidio del centro, che le hanno cantato la notte
«tanti auguri». Nel video di Skynews ( foto) nei rifugi
si vedono i pompieri offrirle una torta. Ma il per rispettare
solo regalo chiesto da Arina è stato quello di il divieto
rivedere «al più presto il suo “popa”». di muoversi
A. Full. oltre una certa
© RIPRODUZIONE RISERVATA ora (Epa/Andrii
Nesterenko)

Vicino a Kiev Ex magazzino

Una mamma

Le ragazzine che cuciono le mimetiche per i soldati

dorme con i
suoi figli in
mezzo ad altri

I
bimbi. Sono
n un rifugio a qualche chilometro da al bunker dove ha visto la piccola «aiutare a distesi alla
Kiev, sotto l’assedio delle truppe russe, costruire le reti mimetiche per i nostri meglio in un
una bambina di dieci anni, assieme ad soldati». Orgoglioso, padre Taras, 28 anni, ricovero che
altre ragazzine, cuce le reti mimetiche per i ha spiegato che la bimba «cercava di dare il ospita rifugiati
soldati ucraini che stanno al fronte a suo contributo alla difesa del Paese. Lei è il ucraini. Il luogo
combattere. A raccontarlo è padre Taras simbolo della gente che si unisce nella è situato in un
Zheplinskyy, un giovane e attivissimo prete difesa del popolo ucraino, un popolo che si ex centro
della chiesa greco cattolica ucraina che è è trovato coeso davanti alle minacce e alle commerciale
anche il padrino della bimba. L’altra sera il aggressioni di questa guerra. Ora dobbiamo vicino alla città
prete, che gira ovunque per tenere alto il solo pregare e aiutare, mai maledire». di Przemysl
morale dei fedeli e dei combattenti, è andato © RIPRODUZIONE RISERVATA (Gouliamaki/
Afp)
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14 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
Primo piano
L’ITALIA
di Marzio Breda
N
essuno ricava mai dei
dividendi da una
guerra. In fondo, nep-
pure chi la vince o chi
la condanna a parole, tenen-
dosene però in un’algida di-
stanza e sperando che l’inerzia
lo protegga dalle conseguen-
ze. È una riflessione che vale
sempre. Anche nel caso di
quello che Sergio Mattarella
definisce l’«ingiustificabile
conflitto» in Ucraina. Fermar-
lo è una responsabilità collet-
tiva, dice. Un obbligo morale
per il quale siamo tutti, noi
europei in particolare, chia-
mati a «un più forte impegno
per la pace, perché si ritirino
le forze di occupazione e tac-
ciano le armi, perché sia ripri-
stinato il diritto internaziona-
le e siano rispettate le sovrani-
tà nazionali». Certo, aggiunge,
andando oltre le questioni di
principio, «opporsi oggi a
questa deriva di scontri com-
porta dei prezzi, potrebbe pro-
vocare dei costi alle economie
dei Paesi che vi si oppongono.
Ma questi sarebbero di gran
lunga inferiori a quelli che si
pagherebbero se quella deriva
non venisse fermata adesso».
Il presidente utilizza la festa
internazionale della donna
per tornare sull’emergenza
causata dall’invasione decisa
da Putin. Fatale dunque che,
nell’incipit del suo discorso
alla cerimonia svoltasi ieri al
Quirinale, rivolga il pensiero
«alle madri, alle lavoratrici e
alle giovani ucraine», colpite
da «una violenza inattesa, cru-
Il caso
di Marco Cremonesi
MILANO «Io non la rispetto…».
Il sindaco di Przemysl, cittadi-
na polacca di 60 mila abitanti
che cresce di 40 mila al giorno
per i profughi, si chiama
Wojciech Bakun e, a prima vi-
sta, sembra sia andato alla
stazione ad accogliere l’ospite
internazionale, Matteo Salvi-
ni. A un tratto, estrae da sotto
il giaccone qualcosa: «Sta-
mattina ho saputo che lei sa-
rebbe venuto a Przemysl. Lo
ritengo insolente da parte
sua, così ho deciso di regalar-
le una maglietta con l’imma-
gine del suo amico Putin». E
dispiega la maglietta con la
scritta: «Esercito di Putin».
Poi invita il leader leghista ad
andare al confine ucraino, di-
stante una decina di chilome-
tri, per condannare il leader
russo: «Non la rispetto». Sal-
vini cerca di spiegarsi, dice
che è lì per aiutare mamme e
La guerra in Europa
Mattarella: «Opporsi al conflitto
anche se può comportare dei costi»
dele e assurda». Le donne che
«partecipano alla difesa della
loro comunità, costrette a ri-
pararsi nei rifugi d’emergen-
za, che lasciano le loro case e il
loro Paese, che hanno paura
per i loro figli, che prestano
cure ai più deboli, che piango-
no morti innocenti». E qui
evoca la disperazione dei ge-
Al Quirinale Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, 80 anni, ieri alla cerimonia per la celebrazione della Festa della donna (Imagoeconomica)
Polonia,Salvinicontestato:
uninsultocheleisiaqui
Lui:iocondannolaguerra
Sindaco gli dà la maglia «con il suo amico Putin»
bambini. Ma il sindaco volta
le spalle e se ne va. Mentre
sullo sfondo risuonano urla
in italiano: «Buffone, vatte-
ne…». Lui prova a metterci
una pezza: «Non ci interessa
la polemica della sinistra ita-
liana o polacca, siamo qui per
aiutare chi scappa dalla guer-
ra». Anche se Bakun è tutt’al-
tro che di sinistra: appartiene
al partito della destra nazio-
nalista Kukiz’15. Poi lo dice:
«Certo, condanniamo Putin e
l’aggressione russa».
Se Matteo Salvini avesse
mai pensato di superare il
confine, probabilmente
avrebbe cambiato idea. Di
certo non in Ucraina, ma
nemmeno in Polonia si di-
menticano le simpatie puti-
niane. Lo ha scritto ieri il pro-
fessore Anton Shekhovtsov,
autore de La Russia e l’estre-
ma destra in Occidente: «No,
nitori del piccolo Kirill, il bim-
bo di 18 mesi morto a Mariu-
pol, immagini che esprimono
«l’insensatezza della guerra, la
crudeltà e il cinismo di questa
aggressione della Federazione
russa contro l’Ucraina».
Ecco su cosa poggia il punto
politico della sua riflessione.
Sembra infatti dettato a futura
Scontro Il sindaco di Przemysl mostra la maglia di Putin a Matteo Salvini
Il presidente della Repubblica: se questa deriva
non venisse fermata adesso
pagheremmo un prezzo di gran lunga superiore»
memoria il cenno ai «costi»
● La parola
(umani, ma non solo) del con-
flitto, con l’avvertimento che
inevitabilmente ricadranno
anche su quanti si adoperano
per spegnerlo. Come l’Italia,
esposta più di altre Nazioni a SANZIONI
ricadute negative nell’export
con la Russia e nell’approvvi- Il mezzo con cui
gionamento energetico. Biso- un’autorità impone il
rispetto di una norma. In
campo internazionale si
tratta di contromisure
economiche a fronte di
gravi violazioni del diritto
e degli accordi tra Stati. La
minaccia di sanzioni
applicate ad ampio raggio
e in modo coordinato dai
Paesi hanno lo scopo di
fare da deterrente
Matteo, non dimenticheremo
come hai fatto del tuo meglio
per legittimare le politiche e
le azioni dello stesso regime
che ora sta commettendo un
genocidio della nazione
ucraina». Lo scrittore ha an-
che postato la foto di Salvini
che indossa una maglietta pu-
tiniana e quella mentre regge
il cartello «SOS Ucraina».
Anche in Italia il leader le-
ghista è stato al centro di una
raffica di critiche. Matteo
Renzi il più tranciante: «Ho
detto a Salvini in tutti i modi
che in questa fase serve la po-
litica, non le pagliacciate.
Questo sindaco polacco glielo
ha spiegato in modo ancora
più chiaro. Meglio se Salvini
torna a casa prima possibile.
Meglio per lui dico…». Men-
tre la ex presidente della Ca-
mera, Laura Boldrini com-
menta: «Prima era a favore
delle armi, perché “la difesa è
sempre legittima” e avrebbe
ceduto “due Mattarella per
mezzo Putin”. Oggi si dice pa-
cifista e va ad accogliere i rifu-
giati al confine. Non so più
come commentare le gesta di
Salvini». Lui, va detto, non al-
za i toni: «Renzi e compagni?
Vengano a portare aiuti ai
bimbi che abbiamo visto oggi
piangere al confine, e ci aiuti-
15
#
gna saperlo, sembra il retro-
pensiero, che suona sia di so-
stegno alle scelte sulle sanzio-
ni decise dal governo Draghi,
sia di ammonimento a chi,
passata l’onda emotiva della
prima solidarietà, potrebbe
essere poi tentato di sfilarsi
dalla linea della fermezza ver-
so il Cremlino.
In questo senso è come se il
capo dello Stato giocasse d’an-
ticipo. In un messaggio co-
munque assai calibrato (per
esempio non c’è alcuna cen-
sura al popolo russo ma al go-
verno di Mosca), nella sua du-
rezza in cui non giustifica in
nulla la scelta putiniana. E
questo passaggio basta a spie-
garlo. «Non è tollerabile — e
non dovrebbe essere neppure
concepibile — che in questo
nuovo millennio qualcuno vo-
glia comportarsi secondo i
criteri di potenza dei secoli
passati, pretendendo che gli
Stati più grandi e forti abbiano
il diritto di imporre le proprie
scelte ai Paesi più vicini e, in
caso contrario, di aggredirli
con la violenza delle armi.
Provocando angoscia, soffe-
renze, morti, disumane deva-
stazioni». E ancora: «L’indiffe-
renza di fronte all’arbitrio e al-
la sopraffazione è il peggiore
dei mali. In gioco non c’è solo
la libertà di un popolo, ma la
pace, la democrazia, il diritto,
la civiltà dell’Europa e dell’in-
tero genere umano».
Il resto del discorso è dedi-
cato alle donne di casa nostra
e ai «troppi impedimenti, pre-
giudizi e ostacoli» che ancora
restano da rimuovere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
no a portarli in Italia con le lo-
ro famiglie, invece di dire
sciocchezze. Chi riesce a fare
polemica politica anche con
la guerra alle porte ha un pro-
blema».
Dopo aver fatto tappa ieri a
Rzeszów, Przemysl e
Kijowska, il segretario leghi-
sta domani tornerà in Italia, al
termine della tre giorni in Po-
La critica da destra
Il primo cittadino
(destra nazionalista)
di Przemysl
non lo riceve
lonia organizzata con l’asso-
ciazione «Ripartiamo» fonda-
ta da Francesca Immacolata
Chaouqui. Ma lancia comun-
que un’operazione di aiuti
umanitari che partirà sabato,
guidata dal segretario di Lega
Giovani Luca Toccalini, in
questi giorni con lui insieme a
Marco Campomenosi. Un
modo anche per far sentire al
premier Mateusz Morawiecki
— con cui Salvini si è più volte
sentito nelle ultime ore — la
promessa di «non lasciare la
Polonia da sola».
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16
Primo piano
La pagella
Fitch taglia il rating della Russia: default imminente
R ussia a rischio default: Fitch ha
declassato il rating da B a C. Si
tratterebbe di una «dichiarazione
di insolvenza», che renderebbe
irreversibile l’isolamento finanziario di
Mosca. È una delle conseguenze per le
sanzioni dell’Occidente seguite
all’invasione dell’Ucraina. I mercati
finanziari della Russia sono stati gettati
nel caos sollevando notevoli
preoccupazioni sulla loro capacità e
volontà di onorare il debito. Il rating C
nella valutazione dell’agenzia di rating è
LE DOMANDE
Imprese,case,consumi
di Stefano Agnoli
Checosacambia
e Enrico Marro
1 Perché il gas è così im-
portante?
Perché in Italia il gas natu-
senzal’energiadiMosca
rale ha un ruolo di rilievo, vi-
sto che copre più del 40% dei
consumi interni globali di
energia e viene quasi tutto
importato (la produzione na-
zionale è meno del 4%). Il gas
serve per produrre l’elettricità
(viene bruciato nelle centrali
a questo scopo) e più di un
terzo di quello che arriva in
Italia è destinato a quel com-
pito (un po’ meno di metà
dell’elettricità italiana è pro-
dotta con il gas, il resto quasi
tutto con le energie rinnova-
bili). Un quinto è usato dalle
industrie per la loro attività
mentre la maggior parte (ov-
vero più del 45%) per gli usi
cosiddetti «civili»: vale a dire
riscaldare le case e cucinare.
Si calcola che in Italia 17,5 mi-
lioni di abitazioni su un totale
di 25,5 si serva del gas per il ri-
scaldamento.
2 Che succede se si blocca
il gas russo?
Secondo uno studio della
Fondazione Eni-Enrico Mattei
che utilizza specifici software
di simulazione del mercato
elettrico e del gas sotto diver-
se ipotesi, c’è il forte rischio di
un razionamento, cioè dei
«distacchi programmati» che
si tradurrebbero in black out
della corrente elettrica e/o ta-
gli alle erogazioni di gas per
uso industriale o per uso civi-
le (riscaldamento e gas per
cucinare). Questo perché, an-
che prendendo tutte le con-
tromisure allo studio, man-
cherebbero comunque tra gli
8,9 e i 10,5 miliardi di metri
cubi di gas rispetto ai consu-
mi di un anno normale.
3 Che cosa si può fare per
sostituire il gas russo?
L’anno scorso l’Italia ha im-
portato dalla Russia più di 28
miliardi di metri cubi di gas,
circa il 40% del fabbisogno to-
tale. Se venissero a mancare,
si potrebbe in parte sopperire
aumentando le importazioni
da Algeria (21,1 miliardi di
Smc nel 2021) Qatar (6,9 mi-
liardi) e Libia (3,2 miliardi). Si
pensa anche di aumentare la
produzione nazionale (scesa a
3,1 miliardi di Smc nel 2021) e
lo stoccaggio del gas, tutte
misure che però richiedono
diversi mesi prima di diventa-
re operative. Nel frattempo,
sul fronte del carbone, po-
trebbero essere riattivate a
pieno regime due centrali de-
L a guerra in Europa
solo un gradino sopra il default. Una
settimana fa Fitch aveva spiegato che «le
sanzioni degli Stati Uniti e dell’Unione
europea che vietano qualsiasi
transazione con la Banca centrale russa
avrebbero avuto un impatto molto
maggiore sui fondamentali del credito
russo rispetto a qualsiasi sanzione
precedente», rendendo gran parte delle
riserve internazionali russe inutilizzabili
per l’intervento in valuta estera.
Nei giorni scorsi anche Moody’s aveva
tagliato il rating sul debito sovrano
Niente auto sul mercato russo
Ferrari e Lamborghini: «Attività sospese»
L a Ferrari e la Lamborghini sospendono
le proprie attività in Russia. Lasciano il
Paese come hanno fatto altri grandi
marchi internazionali che hanno chiuso gli
store e bloccato le vendite. «Continuiamo a
monitorare da vicino la situazione nel
rispetto di tutte le regole, regolamenti e
sanzioni», dicono da Maranello. Dalla Ferrari
anche la donazione di un milione di euro in
aiuto della popolazione ucraina rifugiata in
Emilia-Romagna, attraverso la raccolta fondi
promossa dalla Regione che li impiegherà in
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Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera
declassandolo a Ca, ovvero un prossimo
default con un outlook negativo. E si
avvicinano le scadenze di due titoli
sovrani in dollari che Mosca vorrebbe
pagare ai creditori stranieri ma in rubli,
pagamento di obbligazioni all’estero»,
aveva spiegato JPMorgan in una nota
indirizzata ai clienti. Il ministero delle
Finanze russo aveva assicurato che
«onorerà completamente e nei tempi
un espediente che potrebbe non riuscire previsti gli obblighi in materia di servizio
a evitare la dichiarazione di default. «La e ritiro dei titoli di Stato della
?
sanzione degli enti governativi russi da Federazione Russa» ma il nodo del
parte degli Stati Uniti, le contromisure pagamento in valuta locale e non in
all’interno della Russia per limitare i dollari resta. La Russia ha oltre 700
pagamenti esteri, e le interruzioni delle milioni di dollari di pagamenti di titoli di
catene di pagamento presentano alti Stato in scadenza entro la fine del mese.
ostacoli per la Russia per effettuare un © RIPRODUZIONE RISERVATA
Poco meno di metà del metano serve a coprire gli
usi civili: ovvero riscaldare le abitazioni e cucinare
L’ipotesi di razionamenti e distacchi programmati
terminali di liquefazione a
quelli di rigassificazione. Ne-
gli ultimi mesi le esportazioni
Usa verso l’Europa sono au-
mentate, ma soprattutto per-
ché gli alti prezzi europei del
gas garantivano guadagni
maggiori rispetto a quelli
asiatici. È possibile che il
trend prosegua, ma anche le
maggiori quantità non baste-
ranno a coprire un eventuale
stop del gas russo.
5 Perché i prezzi del gas
aumentano senza sosta?
L’aumento dei prezzi del
gas è iniziato la scorsa estate,
spinto anche dalla ripresa
economica che ha fatto segui-
L’incendio di un to all’allentarsi delle prime
deposito dopo ondate della pandemia. I pro-
l’esplosione di duttori e i distributori hanno
un missile però preferito vendere per re-
russo Kalibr nel alizzare guadagni, lasciando
villaggio di così le riserve (gli stoccaggi,
Kalynivka, sul ovvero i giacimenti esauriti
fronte Est della che vengono riempiti d’estate
regione di Kiev. per svuotarli nella stagione
Il fumo denso e fredda) meno piene del soli-
tossico ha to. Quest’inverno, poi, appro-
invaso anche le fittando della situazione, Gaz-
abitazioni prom (la società che commer-
cializza il gas russo) ha lesina-
to le forniture all’Europa,
senza volumi aggiuntivi che
avrebbero fatto scendere le
quotazioni. Negli ultimi gior-
ni invece i prezzi hanno incor-
porato i timori di un’interru-
zione dei quantitativi, accele-
I cittadini di rando i rialzi a livelli mai visti.
Odessa sul mar Il prezzo del gas inoltre in-
Nero rinforzano fluenza il prezzo dell’energia
le barricate fatte elettrica, trascinandolo all’in-
di sacchi di sù.
sabbia nel
tentativo
estremo di
6 Che cosa possiamo fare
per consumare meno
energia (e meno gas?)
difendersi I suggerimenti si sprecano,
dall’offensiva Alcuni sono di buon senso, al-
russa che tri meno. Staccare le spine e
sembra sempre non lasciare i dispositivi elet-
più vicina tronici in stand-by. Azionare
lavatrici e lavastoviglie solo a
pieno carico. Quando si usa il
forno elettrico scegliere sem-
pre la cottura ventilata, che fa
risparmiare energia. E, quan-
do possibile, optare per il for-
no a microonde. Usare il con-
dizionatore d’aria solo se ne-
stinate alla chiusura e spinte cessario e non con le finestre
al massimo della produzione aperte. Sostituire le vecchie
altre cinque centrali. Più tem- lampadine con quelle a led e,
po ci vuole invece per ottene- se si deve comprare un elet-
re risultati da un maggior ri- trodomestico, scegliere sem-
corso alle fonti rinnovabili. pre quello a più basso consu-
progetti umanitari internazionali e per
l’accoglienza di chi in queste ore è riuscito a
scappare dalla guerra e dalla furia dei russi.
«Speriamo in un rapido ritorno al dialogo e
in una soluzione pacifica, non possiamo
4 Gli Stati Uniti ci possono
aiutare?
Gli Stati Uniti hanno da
tempo tra i loro obiettivi stra-
tegici quello di diminuire la
mo. Installare pannelli foto-
voltaici tutte le volte che è
possibile. Infine, recuperan-
do le buone abitudini dei
nonni, spegnere la luce quan-
rimanere inermi di fronte alle sofferenze dei dipendenza energetica del- do si esce da una stanza, non
civili colpiti», ha dichiarato Benedetto Vigna, l’Europa. Sono grandi produt- lasciare scorrere l’acqua calda
ceo di Ferrari. L’altro marchio di auto di tori di gas e soprattutto pun- inutilmente e non eccedere
lusso italiano ha annunciato lo stop alle tano già entro il 2022 a diven- con i termosifoni. Ne guada-
attività sui canali Instagram, augurandosi tare i maggiori esportatori al gneranno la bolletta, l’am-
«un rapido ritorno alla diplomazia». mondo di gas naturale lique- biente e anche il fabbisogno
© RIPRODUZIONE RISERVATA fatto (Lng), che viene traspor- di gas.
tato con navi metaniere dai © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
PRIMO PIANO 17
#

USA E UE Il presidente americano: capisco i dubbi degli alleati

Gli Usa importano solo il 7 per cento del totale
La ritorsione di Putin: bloccheremo import ed export

Biden: stop a petrolio e gas russi

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
WASHINGTON Joe Biden anticipa
i tempi e annuncia «l’embargo
del petrolio russo». Negli ulti-
mi giorni il presidente ameri-
cano aveva cercato di convin-
cere gli alleati europei. Lunedì
7 marzo, però,in un vertice
online, aveva raccolto solo
l’adesione del premier britan-
nico Boris Johnson. Secco il
«no» del cancelliere tedesco
Olaf Scholz. Così ieri Biden,
davanti alle telecamere, ha ri-
conosciuto che il fronte occi-
dentale questa volta si è diviso:
«Sappiamo che molti dei no-
stri partner europei non sono
nelle condizioni di unirsi a
noi. Comprendiamo le loro ra-
gioni». La risposta ritorsione
di Putin: bloccheremo import
ed export. Nel dettaglio, l’ordi-
ne esecutivo firmato dal leader
americano prevede il divieto
di importare dalla Russia
«greggio, petrolio, carburanti
e distillati, gas naturale liqui-
do, carbone e suoi prodotti de-
rivati».
Sul piano economico è una
misura ampiamente sosteni-
bile dal sistema Usa. Tutte
queste merci coprono solo il
7% delle importazioni energe-
tiche. L’impatto diretto sui
consumi, dunque, è limitato. Il
provvedimento, però,potreb-
be accentuare la dinamica dei
prezzi della benzina negli Stati
Uniti, come ha ammesso lo
stesso Biden: «non possiamo
nasconderci che ci saranno
degli effetti per i consumatori,
ma farò il possibile per limi-
tarli».
Il presidente ha chiesto agli
americani di sopportare que-
sto disagio nel nome di una
battaglia «per la difesa della
La crescita
Standard & Poor’s
taglia le stime del Pil
globale da +4,1%
a +3,4%
democrazia». Biden ha avver-
tito ancora una volta Vladimir
Putin: se non ferma la guerra,
pagherà un prezzo sempre più
alto. La strada delle sanzioni
sta già andando risultati:
«guardate che cosa è successo
al rublo, oggi non vale più di
un singolo penny (un cent del
dollaro ndr)».
Ma è interessante osservare
anche le cose dal Cremlino. I
russi spedivano negli Stati
Uniti circa 670 mila barili di
I punti petrolio al giorno, vale a dire il
5% della loro produzione, che
ammonta a 10,5 milioni di ba-
Il divieto di import rili (dati 2020). Per il Cremli-
di energia no, dunque, non è un colpo ir-
reparabile.
✓ «L’Ucraina non sarà mai
una vittoria di Putin,
Ben altra cosa sarebbe se al
bando dovessero aderire an-
potrà conquistare che gli europei. In quel caso,
alcune città ma non Mosca avverte: «chiuderemmo
l’intero Paese», ha il North Stream 1», il principale
dichiarato Biden gasdotto che rifornisce la Ger-
annunciando il divieto mania. Il governo di Berlino ri-
sponde: «saremo preparati».
Il rublo vale meno Sullo sfondo si muove la Ci-
di un penny Usa na. Secondo l’agenzia «Bloom-
berg» i grandi gruppi statali,
✓ «Stiamo mettendo in
atto il pacchetto di
come China National Petro-
leum Corporation, China Pe-
sanzioni più duro della trochemical, Aluminum of
storia, che ha fatto China e China Minmetals sta-
vacillare l’economia rebbero valutando investi-
russa. Ora un rublo vale menti nelle conglomerate rus-
meno di un penny Usa» se, a cominciare da Gazprom
(gas e petrolio) e Rusal (allu-
Nessun blocco da minio).
parte dell’Europa I mercati seguono gli svilup-
pi con allarme. La quotazione
✓ «Non ci aspettiamo che i
nostri alleati europei
del petrolio è già a 130 dollari
al barile. E l’agenzia di rating
facciano quello che Standard & Poor’s rivede al ri-
abbiamo fatto noi basso le previsioni sulla cre-
vietando le importazioni scita dell’economia globale
di petrolio e gas dalla per il 2022: dal 4,1% al 3,4% .
Russia» Giuseppe Sarcina
Il presidente Usa Joe Biden ha deciso l’embargo su gas e petrolio russi © RIPRODUZIONE RISERVATA

Cingolani: autonomi in 24-30 mesi

L’Europa:ridurremo
l’importdaMosca
dialmenodueterzi
DALLA NOSTRA INVIATA
STRASBURGO Mentre Stati Uniti
e Gran Bretagna hanno deciso
lo stop alle importazioni di
idrocarburi da Mosca, l’Unio-
ne europea, che è molto più
dipendente, sceglie la strada
di ridurne il consumo. «Entro
la fine dell’anno possiamo so-
stituire i due terzi del gas im-
portato dalla Russia. È diffici-
le ma è possibile», ha detto il
vicepresidente della Commis-
sione Ue Frans Timmermans,
I leader Ue
Domani al summit
di Versailles i leader Ue
discuteranno del
mercato energetico
che ha la delega al Green Deal,
presentando il piano «Re-
powerEu» per un’energia più
sicura, sostenibile e a prezzi
accessibili. La guerra in Ucrai-
na scatenata da Mosca ha
spinto la Commissione Ue ad
accelerare i piani di decarbo-
nizzazione e a considerare
nuove misure per contenere
l’impennata dei prezzi del-
l’energia.
Quanto all’Italia «per ren-
derci indipendenti dalla Rus-
sia dovrebbero bastare 24-30
mesi», ha spiegato ieri il mi-
nistro per la Transizione eco-
logica Roberto Cingolani. Le
direttrici Ue per ridurre la di-
pendenza sono due: diversifi-
care gli approvvigionamenti,
aumentando la quota di gas
naturale liquefatto e la quota
di biometano, sviluppare più
rinnovabili e maggiore effi-
cienza energetica, aumentan-
do anche la produzione e im-
portazione di idrogeno verde.
La Commissione presente-
rà entro aprile una proposta
legislativa affinché gli stoc-
caggi di gas in tutta l’Ue siano
riempiti per almeno il 90%
della capacità entro il primo
ottobre di ogni anno. Bruxel-
les ha anche aperto ad acqui-
sti e stoccaggi comuni di gas.
Sul fronte prezzi, la Commis-
sione ha chiarito le misure
temporanee che gli Stati pos-
sono adottare per compensa-
re parzialmente le bollette, tra
cui aiuti di Stato e la tassazio-
ne degli extra utili derivati dai
costi straordinari del gas.
Saranno invece i leader Ue
domani e venerdì, al summit
informale di Versailles, a di-
scutere su come ottimizzare il
funzionamento del mercato
elettrico e sulla necessità di
fondi Ue supplementari per
contenere la volatilità dei
prezzi dell’energia e aiutare
l’indipendenza energetica. Il
tema, che era stato affrontato
dai tecnici della Commissio-
ne e poi accantonato (il pro-
getto Ensure), ha bisogno di
un input politico forte prima
di essere definito. Anche sul-
l’eventuale governance le di-
scussioni sono in corso.
Francesca Basso
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18 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

Museo Fortuny e PAM PANORAMA,

La parola più bella di oggi è “riapertura”.

A due anni dall’Acqua Granda che ha gravemente danneggiato l’intera città di Venezia,
PAM PANORAMA è orgogliosa di comunicare di aver contribuito alla riapertura di Museo Fortuny.
Comunità e vicinanza sono le parole che accompagnano PAM PANORAMA in questi
anni davvero complessi. Essere presenti nel territorio a noi prossimo, contribuire
a costruire comunità fondate sul sostegno reciproco è il nostro impegno più grande.

Oggi, Museo Fortuny riapre e diventa sede espositiva permanente.

Un importante risultato per la salvaguardia di un patrimonio che appartiene

alla nostra terra, all’Italia e al mondo intero.

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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
Primo piano
«Un aiuto subito», superata quota tre milioni di euro
La sottoscrizione di Corriere della Sera e TgLa7 a sostegno delle persone che vivono la tragedia del conflitto
A otto giorni dal suo inizio, «Un aiuto su-
bito», la sottoscrizione promossa dal
Corriere della Sera e TgLa7 per aiutare
le persone colpite dalla guerra in Ucraina e gli
operatori che offrono loro assistenza umanita-
ria e sanitaria di prima necessità, ha raggiunto
3.007.511 euro. Dalla prima donazione di 100
euro, effettuata alle 8.30 del 1° marzo, sono
giunti migliaia di bonifici dall’Italia e dall’este-
ro per cifre comprese tra 5 euro e 10 mila euro.
Donazioni che arrivano soprattutto da fami-
glie. Nel fine settimana il numero delle offerte
è salito tantissimo, permettendo di oltrepassa-
re la soglia dei tre milioni di euro.
Per quanti vogliano fare donazioni dall’Italia
è possibile effettuare un bonifico sul conto
corrente dedicato di Intesa Sanpaolo (intestato
ILSALVATAGGIO
Accolte a Ostia le ucraine
del nuoto sincronizzato:
«Abbiamo lasciato tutto»
L’abbraccio delle azzurre
Si conoscono da tempo, per
essersi sfidate tante volte in
piscina. Ma l’incontro di ieri
sotto il sole di Ostia, quando
finalmente si sono guardate
negli occhi, felici di dare e ri-
cevere accoglienza, se lo ri-
corderanno a lungo. Le azzur-
re del nuoto sincronizzato (il
direttore tecnico Patrizia Gial-
lombardo, Linda Cerruti, Co-
stanza Ferro, Patrizia Ruggie-
ro e Giorgio Minisini, l’unico
Ciclo di incontri I Valori della Marca
Leadership e fiducia
ragazzo del gruppo) avevano
lasciato il raduno di Savona
per essere schierate a mezzo-
nell’Italia che cambia
giorno — mimose in mano
—, ad accogliere a fianco del-
la sottosegretaria allo Sport
Valentina Vezzali, al cancello
del centro federale di Ostia, le
campionesse della Nazionale
ucraina. Per loro il viaggio è In diretta streaming su corriere.it dalla Sala Buzzati al Corriere della Sera
stato un po’ più complicato. Martedì 15 marzo 2022 - Ore 11.00/13.00
Tremila chilometri in pull-
man. Tre giorni in fuga. Tre
gruppi diversi, uno — com-
posto da sette atlete partite da
Charkiv, con le quali si sono Vice Direttrice Corriere della Sera
persi i contatti per molte, an-
gosciatissime, ore — è ancora L’importanza dell’informazione
in viaggio e dovrebbe arrivare
oggi alla frontiera ungherese.
I cellulari lasciati spenti per
prudenza, la paura di essere
colpite da una bomba, un pro-
iettile, un atto di violenza gra-
tuita. Con il pensiero ai fami- Le responsabilità di chi fa impresa
liari rimasti là, ma il sogno di
trovare rifugio in Italia e con-
tinuare ad allenarsi come se la
vita fosse ancora quella di pri-
ma, quando contavano i suc-
cessi e le medaglie (la Nazio-
nale ucraina è tra le più forti,
ha fatto collezioni di ori mon-
diali ed europei e di un bron-
zo a Tokyo). La più piccola,
Daria Moshynska, ha 14 anni,
Amelia e Anastasiia ne hanno
16, Valeriya 17. Da oggi prove-
ranno a pensare alla piscina e
non al proprio Paese devasta-
to.
«Abbiamo lasciato tutto in
Ucraina: affetti, familiari ed
amici — racconta il tecnico
Oleisia Zaitseva —. Ma dob-
19
#
La guerra in Europa
Un aiuto subito
Ucraina
a «Un aiuto subito-Ucraina») con Iban IT08
L030 6909 6061 0000 0185 871. Inserendo il co-
dice 10052 non si pagano commissioni banca-
rie.
Per le donazioni effettuate dall’estero, inve-
Covid per la quale furono raccolti 3.125.900,60
euro. Il primo intervento avvenne nel 1997 con
il terremoto in Umbria e Marche. Furono rac-
colti circa 8,3 milioni di euro.
Con quei soldi vennero donati 144 libretti ad
ce, vale lo stesso Iban ma bisogna aggiungere anziani e bimbi bisognosi, fu ristrutturata la
anche il codice Bic/swift: BCITITMM. Casa Famiglia per minori di Santa Lucia di
«Un aiuto subito» viene attivato di volta in Gubbio e costruito un ospedale a Nocera Um-
volta a sostegno di persone che per vari motivi bra.
si sono trovate in difficoltà. Stavolta si tratta Non è mancato il sostegno a tragedie avve-
della guerra, cominciata lo scorso 24 febbraio, nute all’estero. Come i soldi devoluti alle fami-
che sta sconvolgendo l’Ucraina e che sta obbli- glie dei 19 militari italiani vittime dell’attentato
gando migliaia di famiglie a lasciare le proprie di Nassiriya, i 10 milioni di euro per lo tsunami
Il codice Iban per le donazioni è case per varcare le frontiere con l’Ungheria, la che colpì il Sudest Asiatico e i 13,6 milioni per
IT08 L030 6909 6061 0000 0185 871 Slovacchia e la Polonia e trovare rifugio e spe- Haiti.
Codice grande beneficiario: 10052 ranza in Occidente. A. Full.
L’ultima raccolta ha riguardato l’emergenza © RIPRODUZIONE RISERVATA
Sisonosfidatetantevolte,lacommozioneall’arrivo
Tremilakmetregiornidiviaggio,pauraedisperazione
Dariahasoltanto14anni,AmeliaeAnastasiia16
L’arrivo Le ucraine Vladyslava Aleksiiva, l’allenatrice Oleisia Zaitseva, Maryna Aleksiiva a Ostia (Ap)
biamo fare questo per il no-
stro Paese e per renderlo or-
goglioso di noi. I bombarda-
menti hanno distrutto la mia
città in pochi minuti. È un
dramma. Ringraziamo l'Italia
e la Federnuoto, sono com-
mossa, ora abbiamo negli oc-
chi solo sofferenza invece di
sport».
La Federnuoto si è mossa
subito per organizzare il sal-
vataggio assieme alla Federa-
zione ucraina. Il punto di par-
tenza scelto è stato Leopoli.
Non tutte le sincronette però
Preoccupazione
Con altre sette atlete
persi i contatti per ore:
dovrebbero arrivare
oggi in Ungheria
sono riuscite ad arrivarci.
Barbara Stefanelli Annamaria Testa «Abbiamo studiato assieme il
Consulente, giornalista e saggista percorso meno pericoloso»
spiega il presidente della Fe-
Comunicazione e reputazione derazione Paolo Barelli che in
prima persona si è impegnato
nelle operazioni. «Ora spero
di mettere in salvo altri nuota-
Francesco Mutti Vincenzo Perrone tori». Otto atlete più due alle-
Presidente Centromarca Docente Università Bocconi natrici sono partite da Leopoli
domenica 6 marzo. Sono arri-
Il coraggio di innovare vate vicino al confine con
l’Ungheria, poi hanno conti-
nuato a piedi. Qui, grazie al-
l’aiuto della Federazione un-
Paolo Mieli Antonio Baravalle gherese (l’Europa dello sport
Giornalista e saggista Amministratore Delegato Lavazza dà una lezione di solidarietà),
a Budapest si è realizzata la
Le sfide del Paese Competenze e risultati staffetta con i pullmini man-
per guidare il cambiamento dati dall’Italia. Per le due ge-
melle Maryna e Vladyslava
Aleksiiva, 17 anni, è stato an-
Stefano Massini Elena Bonetti cora più difficile: hanno viag-
Scrittore Ministra per le Pari opportunità giato sole e sono riuscite a
Valore e valori dell’identità e la Famiglia unirsi al gruppo in un secon-
Conclusioni do momento passando da
Chernivtsi. «I nostri familiari
sono rimasti lì, ma sanno che
Per informazioni: relazioni.esterne@centromarca.it adesso siamo in un posto si-
centromarca.it curo e felice».
Arianna Ravelli
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20 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

Primo piano La guerra in Europa

L’ANALISI L’Occidente è assediato già al proprio interno

Questa sindrome autodistruttiva affiora
anche dietro il pacifismo ipocrita né Nato né Russia

di Federico Rampini

SEGUE DALLA PRIMA

D
ietro la nostra sot-
tovalutazione delle
minacce di Putin
negli anni passati,
e ora dietro il paci-
fismo ipocrita «né con la
Russia né con la Nato», affio-
ra questo problema più gene-
rale, che ha contribuito a far
precipitare l’aggressione
contro l’Ucraina. È la smobili- Presidente
tazione ideologica dell’Occi- Vladimir Putin,
dente: da tempo concentrato 69 anni,
nel processare se stesso, cri- ex funzionario
minalizzare la propria storia, del Kgb, è stato
colpevolizzarsi per gli orrori presidente della
dell’imperialismo. Solo il Russia dal 1999
proprio, s’intende: gli impe- al 2008, e dal
rialismi russo o cinese non 2012 a oggi, dopo
contano. Se tutto il male del essere stato
mondo è riconducibile a noi, primo ministro nel
perché avremmo dovuto vigi- periodo di mezzo

Putin sottovalutato
lare su chi ci vuole mettere in
ginocchio? Per quale ragione Quando l’amministrazione
avremmo dovuto irrobustire Biden critica gli abusi contro
le difese sui confini orientali i diritti umani a Hong Kong o
della Nato, se l’unico militari- nello Xinjiang, la risposta ci-
nese cita Black Lives Matter,

dalle democrazie liberali

o le requisitorie della sinistra
«no border» di Alexandria
Ocasio-Cortez che accusa
l’America per tutte le ingiu-
stizie planetarie.

(senza autostima)
L’eterogenesi dei fini
smo ad avere disseminato il Ora Putin sembra aver otte-
pianeta di sofferenze è il no- nuto il risultato opposto ai
stro? suoi desideri: pare abbia ri-
svegliato davvero l’unità del-
La sindrome l’Occidente, il nostro amor
Questa sindrome auto-di- proprio e la volontà di difen-

struttiva è acuta in America.
L’attentato alla democrazia
americana è stato ben visibi-
le nella presidenza filo-puti-
niana di Trump. Ancora
qualche giorno fa, prima che
arrivassero sui nostri scher-
mi le immagini atroci di
bombe e di morte in Ucraina,
l’ex presidente repubblicano
era intento a definire «Putin
un genio, Biden un incapa-
ce». Ora il partito repubblica-
no corregge il tiro e la sua
corrente filo-russa è in imba-
razzo, ma per troppo tempo
questa destra ha descritto
l’America come una demo-
crazia truccata, dove gli altri
vincono solo grazie ai brogli
elettorali. Sul fronte oppo-
sto, il disprezzo per la liberal-
I colossi Usa
❞ ❞
democrazia americana è spe-
culare e simmetrico. Il movi-
mento radicale dell’anti-raz-
Ora Putin zismo, Black Lives Matter,
sembra da anni denuncia gli Stati
Uniti come l’Impero del Ma-
però le. Le sue analisi e i suoi slo-
aver gan vengono regolarmente
ottenuto ripresi dalla propaganda rus-
il risultato sa e cinese. I talkshow in lin-
opposto, gua inglese di RT (Russian
risveglian- Tv) e Radio Sputnik, i due
do l’unità maggiori organi di propa-
ganda putiniana, pullulava-
dell’Occi- no di ospiti della sinistra ra-
dente dicale americana: attivisti di
Black Lives Matter e docenti
vetero-marxisti con cattedra
nei campus universitari dove
domina il pensiero political-
ly correct.
La colpa collettiva
L’unico genocidio del quale
si parla nelle scuole america-
ne non è quello che Putin
vorrebbe compiere contro il
popolo ucraino, secondo Ze-
lenski: è quello che la sola
razza bianca ha perpetrato ai
danni dei nativi. Il razzismo,
secondo la Critical Race The-
ory insegnata nelle scuole
pubbliche, è una colpa col-
lettiva che soltanto i bianchi
devono ammettere ed espia-
re. Tra la destra eversiva che
diede o giustificò l’assalto al
Campidoglio il 6 gennaio
2021, e la sinistra sovversiva
che ha predicato l’odio con-
tro le forze dell’ordine,
l’America era troppo dilania-
ta dalle proprie guerre di re-
ligione, per avvistare un as-
salto esterno ormai immi-
nente.
Le strategie diverse
Putin e Xi Jinping hanno stra-
tegie diverse ma convergono
su una diagnosi: l’Occidente
è in una decadenza irreversi-
bile, confermata dal nostro
crollo di autostima. Quando
il patriarca ortodosso prende
le difese di Putin, non è solo
l’erede di un’alleanza storica
fra la religione e gli Zar, è an-
che il capo spirituale di un
mondo che ci considera una
società molle, perché ormai
priva di certezze. Le analisi di
Pechino sono identiche.
dere la democrazia. La coe-
sione fra Europa e Stati Uniti
ha sorpreso tutti. L’arsenale
di sanzioni economiche mes-
Forse se in campo è senza prece-
l’aggres- denti. I tedeschi cominciano
a prendere sul serio la difesa
sione e il progetto di esercito co-
all’Ucraina mune europeo potrebbe
è stata uscire da un letargo trenten-
per noi nale. Si sentono annunciare
l’inizio svolte energetiche drastiche
di una per ridurre la dipendenza in-
presa sostenibile dalla Russia. For-
se l’aggressione all’Ucraina è
di coscienza stato uno shock salutare,
salutare l’inizio di una presa di co-
scienza, perfino di una rina-
scita.
L’asse
Putin e Xi scommettono con-
tro questo scenario. Colpisce
il linguaggio della Cina, che
pure ha molto da perdere

McDonald’s,
nell’immediato da una guer-

Starbucks
M cDonald’s chiuderà temporaneamente tutti i suoi
850 fast food in Russia. Starbucks farà altrettanto
con i suoi 130 caffè in risposta all’invasione
dell’Ucraina: una serrata di 980 locali in totale. Stop totale
all’ombra del Cremlino anche per Coca-Cola. Il gigante
ra che destabilizza l’econo-
mia globale. «Non importa
quanto la situazione interna-
zionale sia precaria e perico-
losa — dice il ministro degli

e Coca-Cola:
degli hamburger ha detto che continuerà a pagare i suoi Esteri Wang Yi — Cina e Rus-
62.000 dipendenti «che hanno messo il loro cuore e la sia manterranno la concen-
loro anima nel nostro marchio», ma in una lettera aperta trazione strategica e la loro

addio Russia
ai dipendenti il presidente e ceo di McDonald’s Chris partnership per la nuova
Kempckinski spiega che la chiusura per ora è la cosa era». Mosca e Pechino sem-
giusta da fare. Starbucks ha annunciato anche che brano convinte che dietro la
smetterà di spedire prodotti nel Paese, diventando nostra apparente unità, ben
l’ultimo grande gruppo Usa a tagliare i legami con Mosca presto l’opportunismo del
dopo l’invasione. Il colosso «fornirà sostegno ai quasi business da una parte, e le
2.000 dipendenti», ha precisato l’amministratore nostre fazioni anti-occiden-
delegato della catena, Kevin Johnson. tali dall’altra, torneranno a
Piazza Rossa Il McDonald’s davanti al Cremlino (Afp) © RIPRODUZIONE RISERVATA dividerci.
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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
PRIMO PIANO 21
#

MENDELSOHN Lo scrittore ebreo americano, figlio della diaspora

dell’Est: scivoloso il boicottaggio degli artisti russi,
potrebbe spingere i cittadini nelle braccia dello zar
Pensa che l’appello di Ze-
lensky agli ebrei di tutto il
mondo sia anche un modo
per enfatizzare il parallelo
Putin-Hitler ?
«Zelensky è consapevole di
un parallelo che è nella testa
di molte persone: c’è un ditta-
tore che distrugge altri Paesi
perseguendo una folle ideo-
logia di supremazia culturale.
E c’è un parallelo con la II
guerra mondiale che ci porta
a un’altra domanda: se Putin
riesce a distruggere l’Ucraina,
cosa viene dopo? Abbiamo
imparato che l’appeasement
nei confronti di un tiranno lo
spinge a continuare ad agire».
Il rabbino capo del Paese
ha detto che chi resterà in si-
lenzio sarà considerato
complice.
«Stando sul parallelo con il
nazismo: quello che è diverso
oggi è che viviamo nell’era di
internet. I tedeschi riuscirono
a fare quello che fecero anche
perché pochissimi sapevano
cosa stava succedendo. Oggi
abbiamo la possibilità di do-
Su Corriere.it cumentare tutto, minuto per
Tutte le notizie minuto. Stanno già colpendo
sulla guerra tra i civili, e lo sappiamo benissi-
Russia e mo. L’Europa e la Nato devo-
Ucraina, con gli no decidere a che punto inter-
aggiornamenti venire per fermarli invece di
in tempo reale, dire semplicemente è terribi-
le analisi le davanti alle foto».
e i commenti Qual è invece il ruolo degli

«Tirannogrottesco
artisti in tempi simili?
«Aumentare la consapevo-
lezza delle persone rispetto al
mondo e a se stessi. Quindi
continuare a fare quello che

Nonlasciamoglistravolgere
di Marilisa Palumbo

D laStoriaelaShoah»
a ragazzino gli ca- fanno: più le persone pensa-
pitava di entrare in no, migliore sarà il mondo».
una stanza dov’era- Cosa pensa dei boicottag-
no radunati alcuni gi culturali contro artisti
dei suoi parenti so- russi?
pravvissuti all’Olocausto, e «Quando organizzazioni

che quelli scoppiassero a
piangere. Daniel Mendelsohn
avrebbe capito solo più avanti
il perché: somigliava in modo
incredibile a un prozio, Sh-
miel, ucciso dai nazisti con la
moglie a Bolechow, allora Po-
lonia, oggi Bolekhiv, Ucraina.
Partendo da quella somiglian-
za fisica, nel meraviglioso
«Gli scomparsi», pubblicato
nel 2006, lo scrittore ebreo
americano intraprende un
viaggio alla ricerca delle origi-
ni e dei misteri insoluti della
sua famiglia che lo porta più
volte in Ucraina.
Quell’identità non appar-
tiene anche un po’ a tutto il
mondo occidentale, che
ospita i figli della diaspora
di Leopoli e Odessa...?
«Quello che mi ha sempre
colpito nei miei viaggi lì sono
stati proprio i fantasmi di una
❞
intellettuale europea. C’è poi
qualcosa di profondamente
struggente nel pensare che un
La gente popolo che è stato vittima per
che si tanti secoli di potenze diverse
arrampica e terribili tragedie viene puni-
to proprio dopo essere final-
sui treni mente riuscito ad avere un
è l’incubo proprio Paese».
della storia Una delle sue guide ne
europea «Gli scomparsi» è il ricerca-
Se si lascia tore ucraino Alex Dunai. Lo
fare, la ha sentito?
«Lo sento quasi ogni gior-
Russia dove no, è a Ovest quindi un po’ più
arriverà? tranquillo ora, ci dà aggiorna-
menti, sta mettendo insieme
scorte per gli ospedali da
campo mobili e io sto racco-
gliendo fondi per lui.
Per me e per la mia famiglia
La donazione della star
è particolarmente angoscian-
te: quelli sono i luoghi da qua-
li veniamo, e a parte le perso-
ne che sono lì adesso e a quel-
le che conosciamo, c’è la mi-
naccia ai luoghi, ai siti, alle
città, che rappresentano una
eredità culturale molto com-
plicata. Già nei primi giorni di
guerra è stata colpito Babi Yar
(il memoriale nel luogo dove
furono massacrati migliaia di
ebrei di Kiev)».
Putin ha parlato di «dena-
zificare» un Paese il cui pre-
sidente è ebreo.
«La grottesca e cinica mani-
polazione della realtà da parte
di questi tiranni è totalmente
incoerente. Putin da una parte
dice di voler denazificare
l’Ucraina, cosa ovviamente as-
surda, e dall’altra sostiene di
voler proteggere il patrimonio
culturale russo e poi bombarda
Kiev che è il cuore della vecchia
patria russa. Pur sapendo che si
tratta di menzogne e propa-
ganda, è orribile ascoltarlo. Ag-
giungo una cosa delicata: c’è un
elefante nella stanza in questa
storia, ed è il fatto che durante
l’Olocausto gli ucraini hanno
commesso tante atrocità. Io per
primo ne sono consapevole
forse più di altri, ma il fatto che
ci sia un presidente ebreo in
Ucraina dice molto di come le
cose sono cambiate, e ci ricor-
da che la storia va avanti, che
oggi gli ucraini hanno diritto a
difendere il loro Paese».
non politiche cominciano a
regolamentare le idee politi-
Il profilo che dei loro membri si intra-
prende una strada scivolosa.
Capisco lo sdegno e la volontà
di mettere pressione sui russi
perché mettano pressione su
Putin, ma poi vedo anche nel-
lo sport, gli atleti buttati fuori
dalle competizioni... temo
possa creare risentimento e
● Daniel spingere i russi a stringersi at-
Mendelsohn,
61 anni,
torno a Putin. Non siamo in
guerra con loro, ma con un
americano, dittatore e la manciata di per-
è scrittore e sone che ha pianificato la
critico letteraio, guerra».
docente di Nei suoi libri — soprattut-
letteratura al to nell’ultimo, «Tre anelli»
Bard college (Einaudi) — torna spesso il
tema dell’esilio. Cosa pensa
● Il suo libro vedendo centinaia di miglia-
Gli scomparsi ia di persone che lasciano il
narra proprio Paese senza sapere
la ricerca se potranno mai ritornare?

DiCaprio, 10 milioni all’esercito ucraino

società molto ricca e multi- dei membri «Guardare la gente che si
culturale, che era una parte della sua arrampica ai treni è l’incubo
essenziale dell’impero asbur- famiglia uccisi ricorrente della storia euro-
gico, una cultura all’incrocio nell’Est della pea ed è personalmente anco-
tra Oriente e Occidente, tra Polonia, oggi ra più sconcertante vedere ri-

slavi ed europei. Mi ricordo
ancora che la prima volta che
ci sono stato ero in un caffè e
c’era un ritratto appeso sopra
al bar dell’imperatore France-
sco Giuseppe: lo trovai affa-
scinante, un esempio lam-
pante di un Paese stratificato
di storia. Ecco perché è così
importante salvarlo. C’è una
sorta di diaspora che partì da
quei luoghi dell’Europa del-
l’Est che ha avuto un grande
impatto sulla cultura e la vita
L
eonardo DiCaprio ha donato 10 milioni
di dollari alle forze armate ucraine per
sostenere i loro sforzi bellici e
umanitari. Lo riporta Ukrinform, l’agenzia di
stampa ucraina, citando la Gsa News,
secondo la quale si tratta della somma più
Chi è cospicua finora donata al Paese sotto
Leonardo attacco. L’attore americano di Titanic, che
DiCaprio, 47 ha condannato con forza l’invasione russa,
anni, è attore, non nuovo a donazioni a sostegno di cause e
produttore battaglie civili, tuttavia non ha ufficializzato
cinematogra- le motivazioni del gesto. Sono state
fico e attivista ricordate le sue radici ucraine per via della
nonna materna, Elena Stepanova Smirnova, Ucraina petersi una tragedia che co-
morta nel 2008 a 93 anni. Le sue origini nosciamo fin troppo bene in
dovrebbero essere di Odessa (anche se non ● Il suo ultimo un posto per me così familia-
c’è certezza), la città affacciata sul Mar Nero lavoro è Tre re. Mi domando fino a quan-
che rientra fra gli obiettivi dell’esercito anelli. Una do potremo restare a guarda-
russo. La donazione dell’attore arriva dopo storia di esilio, re. Possiamo continuare a for-
l’appello del presidente ucraino Volodymyr narrazione e nire armi ma anche quello è
Zelensky, che ha chiesto di supportare la destino rischioso, dall’altra parte se
lotta del proprio Paese sia a livello militare (Einaudi) non li aiutiamo svaniranno
sia finanziario. I 10 milioni di dollari donati dalla faccia delle terra. L’idea
da DiCaprio sarebbero già stati versati sul che restiamo fermi mentre un
conto della Banca nazionale ucraina. intero Paese viene raso al suo-
© RIPRODUZIONE RISERVATA lo è insostenibile».
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22 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

Politica

No al ricorso, Conte resta «sospeso»

Le tappe
Il via libera
al nuovo statuto
✓ Il 2 e 3 agosto 2021
avviene il primo
passaggio della
rifondazione del M5S,
con il via libera al nuovo
statuto, che istituisce tra
le altre cose la figura del
presidente. Passa con il
voto della maggioranza
degli iscritti: circa 61 mila
su 113.800 mila aventi
diritto, 53 mila sì (pari
all’87,4 per cento).
Il leader: la nuova era non si ferma
Confermato a Napoli lo stop ai vertici. Il M5S: i nostri vogliono Giuseppe capo. L’11 altro voto
MILANO Lo statuto del M5S e la
nomina di Giuseppe Conte a
presidente del M5S restano
sospesi. Lo ha stabilito il Tri-
bunale di Napoli, rigettando
l’istanza volta a ottenere la re-
voca dell’ordinanza emessa il
3 febbraio scorso dallo stesso
giudice, che aveva sospeso le
delibere votate dagli iscritti ad
agosto 2021, aventi come og-
getto proprio la modifica del-
lo statuto e la nomina del pre-
sidente. L’ex premier tuttavia
tira dritto contando sul fatto
che «la leadership non è una
questione politica». E poi:
«C’è una chiara volontà politi-
ca del Movimento di abbrac-
ciare questo nuovo corso con
volontà politica che gli eletto-
ri del Movimento hanno
espresso lo scorso agosto in
maniera plebiscitaria, quan-
do hanno approvato il nuovo
statuto e indicato Conte come
presidente», scrive il partito.
Andiamo con ordine. I giu-
dici hanno bocciato la richie-
sta del M5S, ma la causa pro-
mossa da tre attivisti contro la
votazione che ha dato il via li-
bera all’era contiana andrà
avanti. La prossima udienza è
fissata per il 5 aprile. Il 10-11
marzo è stata convocata una
nuova votazione degli iscritti,
sempre sulle norme che do-
vrebbero regolare il nuovo
corso. Una consultazione che
zia sugli statuti e servono agli
stellati per poter incassare il
due per mille. Alcune norme
(mancanti nei vecchi regola-
menti ma che andavano inse-
rite ora proprio per ricevere la
percentuale Irpef), però, non
sono state inserite: come il
tetto dei due mandati per gli
eletti.
La votazione del 10-11 marzo
da un lato comporterà un
«riavvio» dell’era contiana. I
vertici del Movimento sono
decisi ad andare avanti. «Il
Tribunale ha rigettato l’istan-
za di revoca sul presupposto,
meramente processuale e
non sostanziale, che il regola-
mento che esclude dal voto gli
ne la regolarità formale e so-
stanziale del documento».
Conte, quindi, potrà essere
«confermato» presidente.
Dall’altro lato, però, la votazio-
ne sarà oggetto di ricorso. Lo
hanno già anticipato sia gli at-
tivisti napoletani che avevano
sollevato il caso, sia l’avvocato
Lorenzo Borrè che li difende.
La votazione ricalca quella che
si è tenuta ad agosto, esclu-
dendo i votanti con meno di
sei mesi di «anzianità» nel
M5S. Non solo: a detta di Bor-
rè — che ha scritto al Movi-
mento chiedendo di bloccare
il voto — nessuno dei firmata-
ri (Conte, Taverna e Crimi) che
hanno convocato l’assemblea
aveva il potere di farlo. Insom-
ma: si va verso l’apertura di un
nuovo capitolo giudiziario
con la vicenda napoletana
non ancora chiusa.
Sempre Borrè propone «di
differire a una nuova data l’as-
semblea», chiedendo anche
modifiche alla norma che pre-
vede un solo candidato per la
carica di presidente.
Un fattore da non sottovalu-
tare sono i tempi: il M5S ri-
schia di trovarsi nel mezzo di
una nuova tempesta giudizia-
ria a settembre, alla vigilia
della campagna elettorale. In-
tanto la socia di Rousseau, En-

Giuseppe Conte dice:
«Oggi è un grande
giorno, una grande festa
di partecipazione
democratica. Siamo
quello in cui crediamo».
questo statuto e di farlo con
me come leader».
«Prendiamo atto del pro-
nunciamento del Tribunale di
respingere il ricorso. Tale de-
cisione però non cancella la
comprende anche modifiche
a regolamento votato lo scor-
so agosto e oggetto delle con-
testazioni a Napoli. Le modifi-
che recepiscono i rilievi mossi
dalla Commissione di garan-
● La parola
iscritti da meno di sei mesi rica Sabatini, annuncia a sua
non sia un elemento nuovo e colta un ulteriore ricorso: ver-
quindi andava prodotto in terà sul trattamento dei dati
giudizio in precedenza — di- degli iscritti.
cono fonti vicine a Conte —. SKYVOTE Emanuele Buzzi
Non viene messa in discussio- © RIPRODUZIONE RISERVATA

È la nuova piattaforma
L’azzeramento elettronica su cui votano
dei vertici online gli iscritti M5S. È
stata adottata dal partito
✓ Il 5 e 6 agosto un altro
voto, ancora sulla
dopo la rottura con Davide
Casaleggio al posto della
piattaforma SkyVote, piattaforma storica dei
ratifica la presidenza del Cinque Stelle, Rousseau.
M5S a Conte. Ottiene il La proprietà fa capo alla
93% delle preferenze, società romana Multicast
oltre 62 mila. Lui dice: di Giovanni Di Sotto
«Ce la metterò tutta per
non deludervi». Ma
contro lo statuto viene
depositato un ricorso di
tre attivisti, respinto in
primo grado e accettato
in secondo, il 7 febbraio.
Il tribunale di Napoli
accoglie la sospensione
delle delibere di agosto:
il M5S si ritrova
con il vertice azzerato

Il ricorso contro
la sospensione
✓ I Cinque Stelle ricorrono
contro l’ordinanza
cautelare, che di fatto
impedisce a Conte di
agire come presidente.
Alla base della scelta
c’è soprattutto un
regolamento del
novembre 2018 che
avrebbe legittimato
l’esclusione dal voto degli
iscritti da meno di sei
mesi. È questo infatti La decisione Giuseppe Conte, 57 anni, leader del M5S. Il tribunale di Napoli ha confermato la sospensione della sua elezione a presidente (Imagoeconomica)
il punto centrale su cui
i tre attivisti in febbraio
avevano vinto, ovvero
Il segretario di Stato vaticano e la convention del laicato cattolico
la violazione di un diritto

Parolin: «C’è un arretramento

a danno di una parte
degli iscritti ai 5 Stelle mutare dei tempi. Mi sembra importante
ribadire, come indicato anche da Papa
Il verdetto che
delle forze di ispirazione cristiana
Francesco, che il Concilio non guarda ai laici
come se fossero membri di “second’ordine, al
rigetta la revoca servizio della Gerarchia e semplici esecutori

Non solo nella politica italiana,

di ordini dall’alto”, ma come battezzati che
✓ Ieri il tribunale di Napoli
ha rigettato la richiesta di sono chiamati ad animare e perfezionare con
revoca della sospensiva. lo spirito cristiano l’ordine delle realtà

ma soprattutto nella società»

Il regolamento ritrovato, temporali, agendo come fermento. Il
spiegano i giudici, non messaggio che noi possiamo dare è anzitutto
poteva essere ignorato di incoraggiamento, di indirizzo e di
dai vertici del M5S conferma. Questa sinergia sviluppa
l’insegnamento paolino: la Chiesa è un Corpo

«È
sin dalla sua adozione.
Dunque, il Movimento piuttosto evidente che negli ultimi Gualtiero Bassetti, presidente della Cei. unitario, sebbene costituito da molte
rimane ancora senza vent’anni si è consumato un Eminenza, è un buon segno che vogliano un membra, ciascuna con la sua funzione».
vertici e la strada arretramento delle forze di cambio di passo nella presenza pubblica? E C’è un problema di irrilevanza dei cattolici in
per Conte rischia di ispirazione cristiana nella vita pubblica, a cosa ha da dire loro la Chiesa? politica?
complicarsi. Il 10 e 11 tutti i livelli». Il cardinale Pietro Parolin, «Questa iniziativa, promossa da molte «Non penso solo alla rappresentanza
marzo, infatti, è in segretario di Stato vaticano, terrà oggi una associazioni del laicato cattolico, è stata politica. La rilevanza dei cattolici in politica
calendario una nuova lectio alla presentazione della «Pubblica preceduta da una lunga attività preparatoria interviene comunque in un momento
votazione per lo statuto, agenda “Sui tetti” del laicato cattolico», e conferma l’attualità dell’insegnamento del secondario. Quello primario è la rilevanza
che probabilmente all’Angelicum di Roma, un’ iniziativa Concilio: nel decreto Apostolicam nella società. È lì che i cattolici devono essere
sarà oggetto di un altro «prepolitica» di una settantina di actuositatem, chiedeva ai laici un apostolato presenti, visibili, testimoni di una visione e
contenzioso giudiziario associazioni, cui interverrà anche il cardinale più intenso ed esteso, e tanto più urgente nel di uno stile di vita ispirato al Vangelo. Questa

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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
POLITICA 23
#

Il caso
Catasto, bis in commissione
di Paola Di Caro
Il centrodestra fa muro sono pensare che FI rompa
con la Lega e lasci tutto lo spa-
zio a Salvini e a FdI su un tema

e il governo si salva ancora

così sensibile per il nostro
elettorato. Così diventa un
Vietnam. Non è che lo stesso
Draghi vuole l’incidente?»,
erano i sospetti a mezza bocca

soltanto per un voto

ROMA Una giornata di massi-
Il nodo ma tensione, con tentativi di
mediazione falliti. Nel muro
● Con la contro muro infatti nessuno
riforma del
catasto,
vuole cedere: il centrodestra
perché del no alla riforma al
prevista nella catasto ha fatto una battaglia
legge delega campale e una bandiera, il go-
sulla riforma verno per non piegarsi su un
fiscale, il tema delicato come la delega
governo Draghi fiscale che può diventare un
intende terreno di scontro nella mag-
riorganizzare il gioranza tale da provocare
sistema davvero una rottura insanabi-
immobiliare e le, visto che la delega contie-
attualizzare il ne la riorganizzazione della
valore dei tassazione in generale.
patrimoni Alla fine, il risultato è lo
stesso già visto la scorsa setti-
● L’intento è la mana: il governo si salva per
moderniz- un voto, 22 a 23 i favorevoli e
zazione dei contrari all’emendamento per
criteri di sopprimere la riforma del ca-
rilevazione, una tasto che ricalcava quello del
nuova centrodestra già bocciato con
mappatura del gli stessi numeri ma presenta-
mattone
(identificando
gli abusivi e i
terreni agricoli
Gli azzurri
edificabili), Dopo una prima
adeguando i apertura all’astensione
valori catastali Berlusconi ha preferito
agli attuali tenere il punto
prezzi di
mercato, così
come della to da Alternativa, con le firme
rendita di Lega e FdI ma con la «defe-
patrimoniale zione» dal centrodestra del-
l’esponente di Noi con l’Italia
● L’esecutivo di Lupi che, di nuovo, ha vota-
ha smentito to col resto della maggioranza
rincari fiscali in dissenso con gli alleati.
per i Il voto è arrivato a tarda sera
proprietari, ma dopo che in giornata si era
il centrodestra tentata prima una trattativa
è convinto del tra il capogruppo azzurro Pa-
contrario. Per olo Barelli e il ministro per i
Forza Italia, Rapporti con il Parlamento
Lega e Fratelli D’Incà, poi un’altra al massi-
d’Italia, il rischio mo livello al telefono tra Dra-
è un aumento ghi e il coordinatore di FI
delle imposte, Tajani. Quest’ultimo aveva
che loro non proposto l’ennesima media-
approvano zione: accantonare l’articolo
6, quello sul catasto, e comin-
ciare l’esame della delega fi-
scale dall’articolo 1 «come
succede per tutte le leggi».
Ma il premier, che lunedì era
intervenuto per rassicurare
che «le tasse sulle casa non
aumenteranno», non ha volu-
to sentire ragioni: bisognava
tenere il punto. «Così non si
può andare avanti, non pos-
di azzurri di primo piano.
In realtà, dentro FI — che
lunedì aveva aperto a una pos-
sibile astensione e non aveva
voglia di creare un incidente
Tajani chiede a Draghi di accantonare la norma. No del premier — era ben chiaro già dal mat-
tino che l’esecutivo non
avrebbe rischiato: con il voto
di Noi con l’Italia e, in caso di
necessità, quello del presi-
A Roma Fu tra i fondatori del partito di Berlusconi dente della commissione Fi-
nanze Marattin (che non è
stato necessario), l’emenda-
mento non sarebbe mai pas-
sato. E quindi la questione era
diventata tutta politica. La ri-
forma del Catasto, con una
mappatura di tutto il patrimo-
nio immobiliare italiano a
partire dal 2026 (quando i
nuovi estimi saranno definiti-
vi), secondo gli azzurri poteva
benissimo essere fatta senza
una previsione di legge. Nien-
te da fare, Draghi non ha ce-
duto, sulla scia di quanto già
annunciato la scorsa settima-
Il conteggio
Ventidue i favorevoli
all’emendamento,
ventitré i contrari
Decisivi i centristi
na dalla sottosegretaria Guer-
ra: se non passa la riforma, il
governo cade.
A questo punto, il centro-
destra ha voluto dare una pro-
va di unità, fortemente richie-
sta da Silvio Berlusconi, che
ha visto allinearsi anche Co-
raggio Italia, da cui si è disso-
ciato Osvaldo Napoli perché
in un momento come questo
«serve responsabilità». «Ber-
lusconi tiene moltissimo a
questo tema», hanno ripetuto
per tutto il giorno i vertici az-
zurri, facendo notare come
tutte le organizzazioni di cate-
goria dell’edilizia siano com-
Onori Un momento dei funerali di Antonio Martino, ex ministro e cofondatore di Forza Italia, nella chiesa di San Lorenzo in Lucina (Benvegnù) patte nel respingere la rifor-
ma. E non è servita la presa di
I vertici di Forza Italia Ministri, parlamentari, accademici e militari hanno partecipato nella
chiesa di San Lorenzo in Lucina a Roma ai funerali di Antonio
posizione di Renato Brunetta
che proprio ieri mattina sul
e il ministro Guerini Martino, tra i fondatori di Forza Italia e ministro della Difesa e degli Foglio spiegava quanto fosse
Esteri, morto sabato. Tra i presenti, la presidente del Senato Maria necessario la riforma e quan-
per l’addio a Martino Elisabetta Alberti Casellati, i ministri Lorenzo Guerini, Renato to inesistente il rischio di un
Brunetta e Mariastella Gelmini, il vicepresidente di FI Antonio Tajani aumento delle tasse. Niente
con i vertici del partito di Berlusconi. A ricordarne la figura è stato il da fare. Con la conferma che
sottosegretario Giuseppe Moles, che di Martino fu collaboratore. esiste una frattura tra la FI di
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rilevanza precede l’altra, che ne dovrebbe
costituire la conseguenza naturale.
Altrimenti è come voler costruire un edificio
senza fondamenta. Non può reggere e
sarebbe una fatica vana».
Perché pensa sia accaduto? Ci sono stati
errori o è lo spirito dei tempi?
«Le cause di questo arretramento sono
molteplici. La prima è la stessa crisi di fede,
che a sua volta è in parte conseguenza della
secolarizzazione. Una secolarizzazione che,
all’inizio di questo secolo, ha conosciuto
un’accelerazione potente anche per effetto
Il ruolo Pietro Parolin, 67 anni, segretario di Stato vaticano
“fermento” indicato dal Concilio. Non
dobbiamo pensare di certo a riproporre gli
schemi del passato, ma a una presenza
diffusa che, a partire dall’ambiente sociale e
culturale, faccia emergere le istanze loro
proprie: istanze che non sono esclusive dei
cristiani ma riguardano l’uomo in generale,
di ogni luogo e tempo. Ma occorre che ve ne
siano le condizioni. Prima tra tutte, garantire
un’effettiva libertà religiosa, che implica la
libertà di esprimere il proprio convincimento
senza ostacoli o pregiudizi superando la
divisione artificiosa tra pubblico e privato,
carità in tutte. Più che di divisioni, preferisco
parlare di differenze di accenti e prospettive.
È un grave errore pensare che i temi più
esplicitamente etici o bioetici siano altra cosa
rispetto ai temi sociali e non vi sia continuità.
Sono due facce della stessa medaglia. Non si
possono inquadrare correttamente i temi
sociali se non a partire da una certa
antropologia e viceversa. Questa separazione
non ha fondamento ed è dannosa alla stessa
azione ecclesiale. Quando si perde la visione
d’insieme, intervengono le divisioni e si corre
il rischio di essere strumentalizzati».

del processo tecnologico e digitale, il quale
sta trasformando sempre più e sempre più
velocemente i nostri stili di vita e il modo di
pensare. Questa trasformazione ha colto di
sorpresa anche l’istituzione ecclesiale».
Ma che significherebbe la «rilevanza» dei
cattolici? L’influenza e il potere che avevano
ai tempi della Dc? O che altro?
«Significherebbe, in positivo, la loro
visibilità in tutti gli ambiti della vita pubblica
e privata. Così potrebbero essere quel
❞
Conservatori e progressisti
Punti di vista diversi nella Chiesa
ci sono sempre stati, ma è un grave
errore pensare che i temi etici siano
altra cosa rispetto a quelli sociali
come se la fede potesse essere espressa solo
nella dimensione intima della persona».
Spesso sono divisi: «conservatori» attenti ai
temi etici, «progressisti» ai quelli sociali. C’è
il rischio siano strumentalizzati?
«Punti di vista diversi nella Chiesa e tra i
cattolici vi sono sempre stati e, in una certa
misura, servono per vivere anzitutto tra di noi
la misericordia. A me piace citare una frase di
San Giovanni XXIII: unità nelle cose
necessarie, libertà in quelle non necessarie,
Come si può evitarlo?
«Esiste un solo rimedio, lo stesso da
duemila anni. Ritornare alle radici di ciò che
ci unisce. Ripartire da ciò che è comune.
Dialogare, confrontarsi, anche scontrarsi, ma
alla fine e sempre riconoscersi parte dello
stesso Corpo: solo così le differenze
diventano ricchezza, la pluralità
comunione».
Gian Guido Vecchi
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24
Cronache
Pace e lavoro, migliaia in piazza per la Festa della donna
DaNord a Sud icorteidello «scioperofemminista».LaministraBonetti:alPaeseserveilnostrotalento
ROMA Gioiose. Ma anche ar-
rabbiate. Femministe «contro
il patriarcato» e «il precaria-
to», per «la parità di salario e
quella di genere», ma anche
«contro guerra e violenza» e
«per la pace e le donne ucrai-
ne». Cortei rosa e gialli a Mila-
no, Torino, Bologna, Trieste,
Firenze, Napoli, Pisa, Roma,
Palermo e in altre decine di
città italiane dove migliaia di
donne, uomini e bambini
hanno sfilato per la Giornata
internazionale della donna
nelle manifestazioni promos-
se dall’associazione «Non una
di meno». Doveva essere una
giornata dedicata al lavoro
I numeri
di Claudia Voltattorni
ROMA All’alba di ieri a Brindisi,
un 72enne ha accoltellato la
moglie al volto e alla gola. Poi
si è tolto la vita. La donna è ri-
coverata in gravi condizioni
all’ospedale Perrino della città
pugliese, dove è stata operata,
ma è viva. A Bra (Cuneo), ieri
mattina un settantenne si è
presentato a casa della sua ex
convivente, la ha aggredita e
ferita con un coltello. Poi è
fuggito e si è gettato sotto un
treno in transito. L’uomo è
morto sul colpo. La ex compa-
gna è fuori pericolo. E in sera-
ta a San Leonardo di Cutro
(Crotone) una donna è stata
uccisa in casa con un colpo di
arma da fuoco al petto: aveva
60 anni, era separata da tem-
po dal marito, aveva due figli e
lavorava nei villaggi turistici.
La violenza contro le donne
non si ferma mai, neanche nel
giorno della festa dell’8 mar-
Un femminicidio (e altri due tentati)
Viminale: crescono stalking e violenze
Otto marzo, a Crotone vittima una 60enne. Il dossier: il 91% uccise da partner o ex
zo. A conferma ancora una
volta che il rischio maggiore
per le donne arriva dall’ambi-
to familiare. Nel 2021 il 91%
delle vittime di femminicidio
è stato ucciso dal partner o un
ex: sono state 119 le donne uc-
cise su 302 omicidi comples-
sivi. Due in più rispetto al
2020. Dieci in più rispetto al
2019. Un aumento che coinci-
de con lo scoppio della pan-
demia, e con i mesi in
lockdown, che in molti casi
hanno costretto vittime e car-
nefici a stare sotto lo stesso
tetto.
In famiglia
Un report del Servizio analisi
criminale del ministero del-
l’Interno realizzato per la
Giornata della donna ha ana-
lizzato l’andamento delle vio-
lenze nel quadriennio 2018-
2021 e gli ultimi due anni han-
no registrato un incremento
del numero degli omicidi ver-
so le donne. In particolare dal
2020 è cresciuto il numero dei
delle donne con uno «sciope-
ro femminista e transfemmi-
nista», ma la guerra è diventa-
ta la protagonista principale
di striscioni e slogan. Ovun-
que sono state sventolate ban-
diere della pace, cantate can-
Pari zoni di pace con le donne
Opportunità ucraine diventate eroine da
La ministra celebrare.
Elena Bonetti, A Roma, è il presidente del-
47 anni, ricopre la Repubblica Sergio Matta-
l’incarico dal 13 rella a dire che «va fermato
febbraio 2021 subito con decisione questo
(lo stesso per il ritorno all’indietro della sto-
governo Conte II, ria e della civiltà» e nel Salone
dal 5 settembre dei Corazzieri del Quirinale
2019 al 14 celebra l’8 marzo ospitando le
gennaio 2021) «Giovani donne che progetta-
Milano Una giovane attivista sorregge un cartello con scritto «sopravvissuta, non vittima», durante il corteo studentesco di ieri (Lapresse)
femminicidi in ambito fami-
liare o affettivo, passati dai 92
del 2019 ai 103 del 2021, e il
70% dei casi di omicidio avve-
nuti in famiglia ha visto una
donna uccisa. Se poi si consi-
dera l’autore dell’omicidio,
nel 91% dei casi le vittime di
compagni o ex sono state
donne, contro il 9% di uomini.
Non solo. Se nel 2021, il nu-
● La storia
LA GIORNATA
La genesi della «Giornata internazionale
della donna» risale ai primi del ‘900. Due
gli episodi chiave: l’incendio di una fabbri-
ca a New York dove morirono 134 lavora-
trici; e le protesta in Russia delle donne
contro lo Zar nel 1917 (e proprio l’8 marzo).
È solo nel 1975 però che le Nazioni Unite
ufficializzano in via definitiva l’istituzione
della «festa» come la conosciamo oggi. La
tradizione della mimosa, invece, è italiana
no il futuro». E quasi si com-
muove mentre ascolta le pa-
role di Oksana Lyniv, direttore
d’orchestra ucraina del Teatro
comunale di Bologna che ri-
corda «le madri che stanno
partorendo in un periodo così
drammatico e i bambini nati
nei rifugi antiaerei». Se il pri-
mo pensiero è per le donne
ucraine, il discorso del presi-
dente si allarga a tutte le don-
ne «vittime spesso di brutali
violenze», la cui «forza nel
dolore, la dignità, si sono
sempre rivelate energie inso-
stituibili di resistenza, coesio-
ne, pacificazione, ricostruzio-
ne». Per Mattarella, «la cresci-
mero complessivo di omicidi
volontari in famiglia è rimasto
lo stesso (147), è però cresciu-
to il numero di donne uccise.
«Nel quadro di un generale
decremento degli eventi com-
plessivi — sottolinea l’analisi
parlando del numero di omi-
cidi complessivi —, la dimi-
nuzione che interessa le vitti-
me di genere femminile è,
purtroppo, meno marcata».
I «reati spia»
Ma i dati diffusi dal Viminale
mostrano anche come siano
in aumento i «reati spia»,
quelli ritenuti «i possibili in-
dicatori di una violenza di ge-
nere, come verosimile espres-
sione di violenza fisica, ses-
suale, psicologica o economi-
ca diretta contro una persona
in quanto donna». Stalking;
maltrattamenti in famiglia;
violenze sessuali: in quattro
anni sono aumentati gli epi-
sodi, rispettivamente del 18%,
30% e 2%. E le donne sono
sempre le vittime principali:
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Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera
❞
ta del ruolo delle donne è una guardiamo alle opportunità
condizione per lo sviluppo di accesso all’occupazione, al-
del nostro Paese». Ecco per- le condizioni lavorative, spe-
ché «scoprire che una mam- Casellati cie economiche, e ai percorsi
ma italiana su 5 a due anni Bisogna professionali ci rendiamo
dalla nascita del figlio decide agire su più conto che la parità tra uomo e
di lasciare il lavoro è una donna non è raggiunta».
sconfitta per tutta la società livelli, la E la ministra per le Pari op-
italiana». Così come, aggiun- lotta alle portunità Elena Bonetti ricor-
ge, «non è compatibile con la disegua- da che «la strategia per la pa-
nostra civiltà che, a parità di glianze è rità di genere punta a colmare
mansioni e impiego esista una partita le disparità nel lavoro e nel
una differenza di retribuzione da vincere reddito: assumere una donna
a sfavore delle donne». conviene, alle imprese e al Pa-
Sul rapporto tra donne e la-
anche ese che ha bisogno del nostro
voro «ancora oggi in chiaro- sul piano talento e delle nostre compe-
scuro» è intervenuta la presi- culturale tenze».
dente del Senato Maria Elisa- C. Vol.
betta Alberti Casellati: «Se © RIPRODUZIONE RISERVATA
Farmindustria
«Più nascite
nelle aziende
che sostengono
le neo mamme»
C’ è un microcosmo
in cui nasce il 45%
di bambini in più
rispetto alla media
italiana, notoriamente
bassa, la più bassa
d’Europa (1,2 figli per
mamma). Ed è quello di
Farmindustria,
l’associazione delle
aziende del farmaco. Le
esperienze sul campo
dimostrano che se la
maternità e la paternità
vengono favorite
attraverso politiche
concrete, senza
compromettere la carriera,
i risultati si vedono. I fatti
parlano più dei numeri.
Alle dipendenti la
«Menarini» mette a
disposizione un nido
aziendale per agevolare il
ritorno al lavoro dopo il
parto. In «Eli Lilly» il 51%
dei posti è occupato da
donne, il 46% di loro è
mamma grazie a un
«pacchetto welfare» che
include anche un buono
per la bambinaia da
utilizzare durante lo smart
working. «È il nostro
modo di promuovere la
natalità. Circa 500 nuovi
farmaci in arrivo sono per
le cure neonatali»,
commentano Enrica
Giorgetti, direttore
75% per lo stalking; tra l’81 e generale di Farmindustria,
l’83% per i maltrattamenti; tra
il 91 e il 93% per le violenze
sessuali. Cresce anche la per-
66 e il presidente Massimo
Scaccabarozzi, padroni di
casa ieri al convegno «Le
centuale dei reati scoperti: il Percento imprese del farmaco a
66% dei reati di stalking; il 76% I reati di sostegno della natalità»,
dei maltrattamenti; il 61% per stalking organizzato con
le violenze sessuali. In 4 anni scoperti sul l’associazione Onda. Le
sono calate però le denunce totale di quelli promozioni durante la
di stalking (-1%) e violenze denunciati nel maternità non sono eventi
sessuali (-12%). Ma quelle per 2021 (17.539) rari, in controtendenza
maltrattamenti sono invece con altri ambiti lavorativi:
cresciute: +17%. L’aumento dei
«reati spia» può segnalare an-
che altro. Come spiega il rap-
119 negli ospedali le donne
primario sono il 17%.
Marco Marsili, direzione
porto del Viminale: «Può es- Donne statistiche demografiche
sere letto quale “affioramento di Istat, torna sulle buie
di un sommerso”, testimo-
Quelle uccise
nel 2021 (su un prospettive della
nianza anche di una maggiore totale di 302 popolazione italiana:
propensione alla denuncia da omicidi). Sono «Andiamo incontro a una
parte di vittime e testimoni 2 in più rispetto riduzione, da 60 milioni a
che sempre più prendono co- al 2020 47-48 fra 50 anni. Avremo
scienza del fatto che lo storico sempre più famiglie ma
squilibrio nei rapporti di po- più piccole. Più colpito
tere tra i sessi in ambito fami- dalla denatalità il
liare e sociale altro non è che Mezzogiorno, con il 33% in
frutto di stereotipi e logiche meno di bambini».
che non devono essere tolle- Margherita De Bac
rate». © RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
Tre variazioni di Omicron in Italia
Il numero dei positivi torna a salire dioppure
L’indice Rt di nuovo vicino a 1. Viola: «Ma è presto per parlare di inversione della curva» ci proteggono
Gli oltre 60 mila nuovi con-
tagi di ieri (contro i 22 mila di
lunedì) parlano chiaro: il vi-
rus continua a correre, com-
plice anche il freddo. E a mu-
tare: in Italia stanno circolan-
do tre sottovarianti di Omi-
cron: BA.1.1, presente nel 36%
dei casi sequenziati, BA.2 (5%)
e BA.3, la cui diffusione è per
ora limitata. La versione origi-
nale di Omicron (BA.1) si sta
man mano ritirando (53%),
incalzata dalle «sorelle». La
variante Delta sembra sparita.
Lo indicano le analisi del Ce-
inge-Biotecnologie avanzate
di Napoli, basate sulla banca
dati internazionale Gisaid.
«BA.1.1 è molto simile a BA.1.
Al contrario BA.2 presenta
mutazioni (nella proteina
Spike, ndr) che la differenzia-
no da BA.1» ha spiegato Ange-
lo Boccia, esperto di bioinfor-
matica del Ceinge.
Oltre ai contagi salgono i
decessi, anche se frenano i ri-
coveri e sale il numero dei
guariti. L’indice Rt torna ad
aumentare, dopo un mese di
valori bassi, avvicinandosi a 1.
Lo scenario però è in forte
evoluzione e, secondo diversi
esperti, è presto per fare pre-
visioni. «I dati non sono con-
solidati — spiega Antonella
Viola, ordinario di Patologia
generale all’Università di Pa-
dova —. È vero che abbiamo
visto i contagi in crescita negli
ultimi tre giorni rispetto alla
settimana precedente, ma per
una valutazione reale servono
i numeri di almeno una setti-
mana, i cambiamenti a livello
quotidiano ci dicono poco ed
è presto per parlare di un’in-
versione. Inoltre dovrebbero
eventualmente preoccuparci
gli aumenti dei ricoveri».
I morti ieri sono stati 184,
nelle 24 ore precedenti erano
stati 130. Il tasso di positività è
all’11,3% (contro l’11,7% di lu-
nedì), complice il maggior
numero di tamponi eseguiti
(da 188 mila a 530 mila). I gua-
Il virologo
di Sara Bettoni
U
na volante della polizia
o una pattuglia dei ca-
rabinieri periodica-
mente passa sotto casa di Fa-
brizio Pregliasco, vicino al-
l’Università Statale (dove inse-
gna) e all’Istituto ortopedico
Galeazzi (di cui è direttore sa-
nitario). «Io faccio attenzione
quando sono per strada. Mi
guardo in giro» dice il virolo-
go. Spesso interviene in tv, in
radio e sui giornali a proposi-
to della pandemia. È un forte
sostenitore dei vaccini anti
Covid e per questo è finito nel
mirino dei no vax.
Giovedì scorso l’episodio
più grave.
«Ho ricevuto una lettera di
minacce con proiettile. In re-
altà non ho visto io la busta».
Come le è arrivata?
«È stata spedita al laborato-
rio della sezione di virologia
alla Statale. Io ero a lezione».
Segni sospetti?
«Era strana, un mio colla-
boratore l’ha aperta con i
Cresce il rischio
infezione
i vaccini
53
Prevenzione Un paziente fragile ricoverato in ospedale riceve la quarta dose di vaccino (ImagoEconomica)
Per cento
I contagi causati oggi in Italia
dalla prima versione di Omi-
cron: la BA.1 (Delta non c’è più)
«Io minacciato dai no vax,
ora non vivo più tranquillo»
Pregliasco: scrivono che spareranno a me e ai miei figli
guanti, immaginando un ri-
Chi è schio biologico. È stata un’ac-
cortezza utile: ho chiamato la
Digos ed è arrivata anche la
scientifica per fare i rilievi».
Cosa le hanno scritto?
«Mi accusano di uccidere i
bambini a causa del vaccino
anti Covid, che definiscono
“neurotossico”».
● Il virologo E poi la minacciano.
Fabrizio Pre- «Dicono che spareranno
gliasco (foto),
nelle gambe e nella pancia a
62 anni, diret-
me, ai miei figli e familiari».
tore sanitario Parole pesanti. Non sono le
dell’Istituto prime che le indirizzano.
ortopedico
«Giusto la sera prima avevo
Galeazzi
aggiornato la denuncia per gli
di Milano insulti ricevuti via social. Ho
un plico di cento pagine di
● Ha ricevuto commenti».
minacce dai Succede che le telefonino?
no vax: giovedì «Anche di notte. Le chia-
gli è stata mate sono sollecitate da alcu-
recapitata ni canali Telegram che propu-
una lettera con gnano teorie no vax. A volte
un proiettile chi sta dall’altro lato della cor-
netta rimane in silenzio. In al-
tri casi mi rivolgono insulti,
36
La percentuale
di infettati dalla sottovariante
di Omicron BA.1.1. Il 5% è posi-
tivo a BA.2. Ancora rara la BA.3
anche registrati. E c’è chi nep-
pure si preoccupa di nascon-
dere il numero di telefono».
Dopo la lettera con proiet-
tile la Procura ha aperto
un’inchiesta. Da quando è vit-
tima di questi attacchi?
«Dall’introduzione del gre-
en pass. Anche altri colleghi
sono stati colpiti, come Bas-
setti: ci siamo sentiti per con-
cordare un’azione comune».
Qualcuno l’ha mai minac-
ciata di persona?
«Finora no. Sono stato a un
presidio di no vax a Milano. A
parte qualcuno che brandiva
un crocifisso di cartone, non
c’era tutta questa acrimonia».
Ha parlato con i no vax?
«In quell’occasione mi so-
no confrontato con qualche
manifestante: al massimo mi
hanno risposto che racconto
balle, mentre loro hanno ac-
cesso alle vere fonti di infor-
mazione. Che poi vorrei sape-
re quali sono».
Come sta reagendo la sua
CRONACHE 25
?
#
Domande
& risposte
riti sono passati dai 30 mila di
lunedì ai 57 di mila martedì.
1 L’aumento dei positivi
è preoccupante?
Per avere un quadro
La pressione sulle strutture
preciso dell’andamento
sanitarie resta comunque sot-
serve più tempo, ma senza
to controllo: 592 i pazienti in
dubbio ci sono segnali
intensiva (con 50 nuovi in-
di una ripresa dei contagi.
gressi) e 8.776 i ricoveri negli
Omicron e le sue
altri reparti (con un calo di 213
sottovarianti sono
unità). L’occupazione delle
altamente trasmissibili
rianimazioni è al 6% (media
e in Italia hanno raggiunto
nazionale), dato stabile da tre
una diffusione del 100%.
giorni, secondo l’Agenzia per
i servizi sanitari regionali
(Agenas). Un anno fa la per-
2 I vaccini ci
proteggono?
Chi ha completato il
centuale era del 29%. L’unica
ciclo vaccinale con tre dosi
Regione al di sopra della so-
ha una buona protezione
glia critica del 10% è la Sarde-
nei confronti della
gna (13%). Nell’area medica, i
malattia grave. Sappiamo
pazienti Covid coprono il 14%
però che Omicron infetta a
dei posti letto (contro il 33% di
livello del naso, che non è
marzo 2021), ma sono 9 le Re-
difeso dagli anticorpi. La
gioni che sforano la soglia del
vaccinazione forma infatti
15%: Calabria, Sicilia, Basilica-
una «seconda trincea» che
ta, Abruzzo, Umbria, Sarde-
fa da scudo al tratto
gna, Puglia, Lazio e Marche.
respiratorio inferiore
Preoccupa inoltre il nume-
(bronchi e polmoni). Nella
ro di positivi (quasi tutti in
maggior parte dei
isolamento domiciliare): oltre
vaccinati, l’infezione
un milione e 100 mila. Il mag-
causata da Omicron si
giore incremento giornaliero
manifesta con sintomi
riguarda la Sicilia, con sette-
lievi, come rinorrea, mal
mila nuovi casi, seguita da
di gola o mal di testa. Uno
Lombardia, Lazio e Puglia. Ma
studio dell’Agenzia per la
il virus corre anche in Umbria
sicurezza sanitaria del
(dove circola BA.2) Calabria,
Regno Unito, pubblicato
Molise e Valle d’Aosta. Anche
sul New England Journal
in altri Paesi europei stanno
of Medicine, mostra che la
aumentando i contagi, so-
protezione della terza dose
prattutto in Inghilterra, Fran-
contro Omicron inizia a
cia e Germania.
diminuire dopo due mesi,
C’è poi la questione vaccini.
pur continuando a
Walter Ricciardi, consulente
proteggere nei confronti
del ministro della Salute Spe-
della malattia grave. I
ranza, sottolinea: «Le sommi-
ricercatori hanno
nistrazioni non stanno an-
esaminato i dati di oltre
dando al ritmo che ci aspette-
un milione di persone
remmo, si fanno pochissime
contagiate tra novembre e
prime e terze dosi e la vacci-
gennaio. Rispetto
nazione nei bambini si è pra-
all’infezione con sintomi
ticamente fermata. Il virus
lievi, la terza dose con
continua a circolare e i sog-
Pfizer ha aumentato la
getti suscettibili si infettano».
protezione al 67%, ma il
In Italia l’89,5% degli over 12
valore è sceso al 46% dopo
hanno completato il ciclo vac-
10 o più settimane. Il
cinale, mentre nella fascia 5-
richiamo con Moderna è
11 anni il dato si ferma al 32%.
risultato efficace al 74%
Laura Cuppini
contro la malattia lieve
© RIPRODUZIONE RISERVATA
dopo 2-4 settimane e il
valore è sceso al 64% dopo
5-9 settimane.
famiglia?
3 Il virus può mutare
ancora?
Sì, è probabile che
«I miei figli, che hanno 27 e
assisteremo alla nascita di
30 anni, sono un po’ attoniti.
nuove sottovarianti di
A volte mi chiedono: “Chi te lo
Omicron. Il rischio è che si
fa fare?”. Un messaggio pro-
generi una versione
tettivo nei miei confronti».
E lei ha paura?
«Devo dire che non mi sen-
ancora più trasmissibile di
quelle in circolazione e in
grado di sfuggire ai
to tanto tranquillo. C’è stato
vaccini. Da questo punto
❞
un crescendo di rabbia».
di vista la stessa BA.2
Si è dato una spiegazione?
potrebbe diventare
«Invidia sociale. Si insiste
preoccupante se
sull’idea di virologi-star. Gli
aumentasse
Tutto è odiatori di professione ripeto-
significativamente la sua
cominciato no: “Cosa fate ora? Non gua-
diffusione, perché
con l’intro- dagnate più perché non anda-
presenta alcune mutazioni
te in televisione”. Mi sembra
duzione un rigurgito per indigestione
nella proteina Spike che,
del green negli studi in vitro, hanno
di informazioni. Ma alla base
pass, poi c’è superato la barriera degli
credo ci sia un altro motivo».
anticorpi monoclonali.
stato un Quale?
Conforta il precedente di
«Si è data eccessiva enfasi
crescendo Beta e Gamma, varianti
di rabbia mediatica a “cattivi maestri”,
con un elevato grado di
a commentatori e a una picco-
Non mi la minoranza di colleghi che
fuga immunitaria ma che
sento però hanno usato metodi di con-
non sono state in grado di
isolato, diventare dominanti.
fronto politico. Così il norma-
dopo la Inoltre, al momento non
le dibattito tra esperti di
abbiamo prove della
lettera con scienza è stato esasperato».
capacità di BA.2 di eludere
il proiettile Si è sentito isolato?
la protezione dei vaccini.
ho ricevuto «No, anzi. Dopo le minacce
(Ha collaborato Carlo
ho ricevuto il sostegno del
il sostegno mio rettore, del presidente
Federico Perno, direttore
di tante degli Ordini dei medici, del
Unità di Microbiologia,
persone: Ospedale pediatrico
ministro Speranza. E capita di
Bambino Gesù di Roma)
un conforto ricevere segnalazioni positive
dalle persone che incontro. L. Cu.
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Un conforto».
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26
CRONACHE Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

La contestazione

Il Vicenza in maglia «fashion», lite tra i tifosi e Rosso

Il patron
G uai a toccare la maglia della
squadra del cuore a un tifoso. Nel
mondo del calcio ormai avvolto da
fantasiose riedizioni delle divise, l’ultimo
a farne le spese è stato Renzo Rosso,
patron del Vicenza, uomo di moda e
icona del made in Italy. Proprio «Icon» è
il nome della maglia ideata da lui stesso
per festeggiare i 120 anni del Lanerossi,
divenuta domenica l’oggetto di una
● Domenica contestazione dei tifosi durante il match
i tifosi del con la Ternana. «Mi devono delle scuse»
Vicenza hanno ha detto il numero uno del marchio
contestato la Diesel, che è anche sponsor del Vicenza,
maglia ideata «sono uno dei più grandi creativi del
da Renzo mondo della moda». Ma alla gente di
Rosso (foto), Vicenza quella maglia non è proprio
presidente piaciuta. «Non ci riconosco il Vicenza» è
del club di serie l’opinione di Gianni Lopez, capitano
B e della Diesel, della squadra che guidata da Francesco
per i 120 anni Guidolin vinse la Coppa Italia nel 1997.
Sono volati gestacci e cori allo stadio
Menti, dove in teoria si stava celebrando
l’anniversario del club tra l’altro coronato
da una vittoria che ha rimesso il
Lanerossi in pista nella lotta per la
salvezza in serie B. E invece la domenica
è finita a insulti.
Tutto nasce dalla scelta del club di
lanciare una limited edition per i 120
anni, indossata «per una sola gara» ha
poi spiegato un comunicato volto a
calmare gli animi. Oggi infatti la città
avrebbe dovuto festeggiare il
compleanno con un appuntamento
organizzato dal Vicenza e dalla curva dei
tifosi, i quali però hanno annunciato la
loro rinuncia. «Annulliamo, non senza
dispiacere, l’evento per i 120 anni» hanno
scritto in una nota, in cui c’era un preciso
riferimento all’alterco a distanza fra loro
e Rosso, che domenica era seduto in
Contestata Il Vicenza con la nuova maglia (LaPresse)
tribuna. È intervenuto pure il sindaco
Francesco Rucco: «Stiamo uniti, ne va
del futuro della squadra nella lotta per
non retrocedere». Niente da fare, i tifosi
non solo non si sono scusati con Rosso,
ma hanno scelto di boicottare un evento
che comunque rimane aperto, perché
anche ieri il Vicenza ribadiva l’augurio di
ricucire lo strappo. «I toni si sono
esasperati — ha scritto il club — siamo
stati tutti sovrastati dall’emotività. La
terza maglia non voleva mettere in
discussione la storia della società».
Insomma, è il Vicenza a tendere una
mano, confermando che la divisa è stata
indossata per una sola gara. A caldo,
ancora seccato, Rosso aveva infatti quasi
provocato i tifosi con la frase ««maglia
che vince non si cambia», facendo
temere alla curva di rivedere il Lanerossi
«fashion». Sabato a Monza il Vicenza
potrebbe indossare il nero del secondo
kit, per evitare confusione di colori con i
padroni di casa. Martedì al Menti, col
Parma, vedremo se la maglia della
discordia è finita per sempre in soffitta.
Daniele Labanti
© RIPRODUZIONE RISERVATA

della società

L’intervista Chi è

di Marco Bonarrigo

● Gianni
Bugno, 58 anni,
è nato a Brugg

❞ «H
(Svizzera),
o vissuto due è stato
vite: prima di- un ciclista
screto ciclista, professionista,
Fingevo poi buon pilo- campione
ta di elicottero. Ora l’Enac mi del mondo
di non su strada
essere ha sospeso la licenza di volo.
Sono pronto per la terza vita». nel 1991
un ciclista Il «discreto ciclista» Gianni e nel 1992
Da ragazzo Bugno (Giro d’Italia, due
ero Mondiali, Sanremo, Fiandre e ● In carriera
timidissimo, tanto altro) è uno dei corrido- ha vinto, tra
nascondevo ri italiani più vincenti e amati l’altro, due
trofei e fiori di sempre. Mondiali,
Perché si tratta così male, un Giro d’Italia
nei sacchi Bugno? (1990), 4 tappe
della spesa «Ho letto Per non cadere, la del Tour de
perché mia biografia scritta da Tizia- France, un Giro
i vicini non no Marino. Sa quanti episodi delle Fiandre
li vedessero avevo dimenticato fingendo e una Milano-
di non essere un ciclista?». Gli inizi Bugno dopo uno dei primi voli in elicottero negli anni 90. La curiosità era nata guardando l’elicottero della Rai durante le gare di ciclismo Sanremo

❞ «In bicicletta e sul mio elicottero

In volo è

mi trasformavo come i supereroi»

più difficile
che sui
pedali,
hai nelle
tue mani
la sicurezza
degli altri.
L’excampioneGianniBugno:nonpossopiùvolare,mimancanolavitadapilotaeisalvataggi
L’emozione
più bella Cosa fingeva? passeggeri, dirette tv, piatta- trollo e decidi se alzarti o no». riabilita e non posso volare».
la si prova «Tu sei un camionista, mi forme petrolifere, servizio in Decide? E quindi?
quando dicevo quasi per sminuirmi. montagna e tanto elisoccorso. «Sì, con il meteo brutto de- «E quindi si ricomincia».
soccorri Mi vergognavo dell’attenzione Dicono che sia un fenome- vi essere certo di farcela. Qui Cosa vorrebbe fare?
i bambini attorno a me, temevo di risul- no anche in volo. non sei in bici: nelle tue mani «Magari aiutare i tanti atleti
tare sbruffone. Mai guardata «Ho cominciato tardi, ho c’è la sicurezza di altri». che vedono buio dopo la fine

❞
una mia corsa in tv, mai letto lavorato il doppio per diventa- Cosa preoccupa un pilota? della carriera. È un problema
un articolo o un’intervista. re bravo». «La nebbia: sulle piattafor- serio. Vorrei insegnare loro
Quando rivedo un filmato mi Per salvare vite umane bi- me dell’Adriatico ti avvolge in
tappo le orecchie: odio la mia sogna…? pochi attimi».
Ho due figli, voce». «Essere in forma, giocare in È difficile rifiutare una Il malore e lo stop
un nipote, È sempre stato così? squadra, rispettare il proto- chiamata? «Ora mi sento sano
due ex «Da ragazzino nascondevo collo, non superare i limiti». «È difficile resistere alle
trofei e fiori nei sacchi della La routine? pressioni di chi chiede aiuto, Vorrei aiutare gli atleti a
mogli ed ex spesa perché i vicini non li ve- «Turni di 12/13 ore. Ricevi del committente, del proprie- gestire il vuoto dopo la
compagne dessero. Timidissimo, mi l’allarme, accendi il motore, tario. Pensi al pilota del pove- fine della loro carriera»
Sono chiedo come ho fatto a diven- aspetti l’ok della torre di con- In Germania Bugno sul traguardo del Mondiale nel ‘91 (Bettini) ro Kobe Bryant. Se decidi di
in buoni tare Bugno prima e pilota no, non devi cambiare idea».
rapporti poi». Il fratello di Bruno Spazio per l’emozione? che il futuro va costruito con
con tutti Come ha fatto? «Quando soccorri i bambi- umiltà e tanto studio e che
«In bici e in volo mi trasfor- ni. Ma dura un attimo». dopo lo sport ci può essere un
ma ammet-
to che nelle
mavo. Come i supereroi».
Perché è diventato pilota?
Morto il giornalista Stefano Vespa Atterraggi e decolli più dif-
ficili?
futuro diverso e avvincente».
Non vuole dedicarsi alla fa-
separazioni «Mi affascinava l’elicottero «In autostrada. Coordinarsi miglia, insomma?

ho le mie della Rai e dopo il Mondiale
colpe del 1992 ho cominciato a stu-
diare. Primo volo nel 1995, pi-
lota privato nel 1998, com-
merciale dal 2001».
Il bello dell’elicottero?
«Ogni volo ha mille variabi-
li. Non è l’aereo, non ci sono
automatismi».
Quanto ha volato?
«Oltre 5.000 ore: trasporto
È
morto a Roma a 64 quello del cronista: con la Stradale per evitare al- «Quale? Ho due figli — bra-
anni il giornalista scrupoloso, attento. Era tri incidenti è complesso». vi e autonomi —, un nipote,
Stefano Vespa, fratello un gentiluomo nei modi e Perché non vola più? due ex mogli, ex compagne.
minore di Bruno. Aveva nella professione. La notizia «Perché il 27 aprile 2020 a Sono in buoni rapporti con
lavorato per anni della sua scomparsa Latina ho avuto un manca- tutti ma nelle separazioni ho
a Panorama e al Tempo. mi raggela e rimanda mento smontando di turno». colpe: troppo assente per es-
Il ricordo di Giorgio Mulè, la memoria al tempo in cui Cos’è successo? sere un buon partner. Sono
Aveva 64 anni sottosegretario alla Difesa lo conobbi prima «I miei medici dicono che il uscito di casa quarant’anni fa
Stefano Vespa e suo ex direttore: «Il suo di ritrovarlo a Panorama». malore è stato una conse- e non sono ancora tornato.
è stato al Tempo approccio era sempre © RIPRODUZIONE RISERVATA guenza del Covid e non si ri- Voglio lavorare».
e a Panorama peterà. L’Enac però non mi © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
CRONACHE 27
#

I lavori A destra la tomba

Prima Dopo
di Giuliano de’ Medici duca
di Nemours (con le
personificazioni della Notte e
del Giorno) prima e dopo il
restauro. Le Cappelle medicee,
con le tombe scolpite da
Michelangelo, si trovano nella
Sagrestia nuova della basilica
di San Lorenzo a Firenze. A
sinistra una operatrice durante
l’applicazione dell’impacco
composto da gel e batteri
coltivati in laboratorio che in
due notti hanno «mangiato»
lo sporco depositato

Michelangelo
restaurato
con i batteri
di Pierluigi Panza Firenze, i microrganismi grestia nuova, dove sono le
tombe di Giuliano de’ Medici
monumenti tramite spettro-
grafia, quindi sono stati ese-
ne di Alessandro de’ Medici
avvenuta nel 1537», ricordano

I
n occasione del 545°
utilizzati per pulire duca di Nemours e suo nipote
Lorenzo de’ Medici duca di
guiti test esplorativi sullo
sporco per individuare i ceppi
Sprocati e Alisi. «Dopo aver
testato undici diversi ceppi
compleanno di Miche-
langelo Buonarroti, l’Ac-
le sculture sulle Cappelle Urbino, è stata tutta al femmi-
nile. È stata guidata da Moni-
di batteri più adatti per la pu-
lizia, infine sono stati svilup-
batterici, abbiamo scelto i tre
migliori per la biopulitura:
cademia delle Arti del
Disegno di Firenze ha
medicee. Le studiose: ca Bietti (con Daniela Manna,
Marina Vincenti e con Eleo-
pati in laboratorio i batteri poi
applicati — con un suppor-
impacchi di cellule dei ceppi
Serratia ficaria, Pseudomonas
presentato il nuovo allesti-
mento della Sala del dio fiu-
«Si mangiano le macchie nora Gioventù), che ricorda
come dal 2013, «grazie alla
tante gel — al monumento.
«Il sarcofago era alterato da
Corriere.it
Le ultime
stutzeri e Rhodococcus sono
stati applicati con supportanti
me dello scultore nella sua
stessa sede di Orsanmichele e
sul marmo, con questa collaborazione del Soprinten-
dente Cristina Acidini, sia sta-
macchie scure con presenza
di proteine, fosfati, gesso,
notizie di
cronaca, con
inerti, che mantengono la
giusta umidità e permettono
i risultati dell’intervento di re-
stauro alle Cappelle medicee
tecnica si può intervenire to avviato uno studio per capi-
re come rimuovere le tracce
tracce di silicati e di ossalato
di calcio riconducibili alla tra-
aggiornamenti
continui,
di applicare e rimuovere l’im-
pacco facilmente e senza la-
in San Lorenzo, capolavoro
dell’artista toscano.
con la massima sicurezza» senza aggredire la materia».
L’intervento è partito dal-
sformazione dei liquidi orga-
nici derivati dalla sepoltura
foto e video,
sul sito
sciare residui». I tre batteri
utilizzati sono stati scelti per
Il restauro, meglio, il biore- l’analisi delle singole parti dei frettolosa e senza eviscerazio- www.corriere.it il loro «appetito» verso i resi-
stauro o biopulitura che ha ti- dui organici di olii, fosfati,
rato a lucido il gioiello realiz- colle e carbonati. La Serratia
zato da Michelangelo tra gli ficaria, per capirsi, è il batte-
anni Venti e Trenta del Cin- rio che causa infezioni urina-
quecento su commissione dei rie o generate da trasfusioni e
papi Medici Leone X e Cle- infusioni endovenose conta-
mente VII, è avvenuto utiliz- minate. Tempo un paio di
zando dei batteri che mangia- notti, con una applicazione in
no lo sporco. Le studiose della stile «maschera viso», lo
Enea Anna Rosa Sprocati e sporco se ne è andato. «I bat-
Chiara Alisi, in collaborazione teri utilizzati sono di origine
con ricercatrici dell’Istituto di ambientale, spontanei, inno-
Scienze del Patrimonio Cultu- cui e scelti tra un’ampia colle-
rale del Consiglio Nazionale zione per metabolizzare selet-
delle Ricerche (Cnr-Ispc) han- tivamente i depositi coerenti
no sperimentato una tecnica identificati in precedenza dal-
di biopulitura che usa ceppi le indagini chimiche, senza
batterici per rimuovere, in si- spingere oltre la loro azione»,
curezza, le macchie dal mar- concludono le due studiose.
mo. La capacità metabolica Michelangelo lavorò fino
dei batteri costituisce una alla morte, avvenuta a Roma
nuova frontiera del restauro nel 1564, e si deve ritenere che
usato qui, per la prima volta, ebbe un buon rapporto con i
su Michelangelo. La squadra batteri: soffrì di gotta e di
di restauro, che ha interessato osteoartrite ma, nelle lettere,
sia la parte architettonica (re- non parla di infezioni urinarie
sta da fare la zona dell’altare) o simili.
che quella scultorea della Sa- © RIPRODUZIONE RISERVATA

La polemica L’allarme
David, Schmidt Reggio Calabria
boccia il drappo 185 migranti
«Una censura» salvati in mare

N on è piaciuto al
direttore degli Uffizi
Eike Schmidt il
drappo nero che da
domenica copre la copia
L a Guardia costiera ha
intercettato ieri, circa
60 miglia a sud-est di
Roccella Jonica (Reggio
Calabria), un barcone con
del David di Michelangelo 185 migranti a bordo, di
in piazza della Signoria, diverse nazionalità, tra i
voluto dal sindaco di quali molte donne e
Firenze Dario Nardella bambini. Sono stati tutti
come segno di lutto per trasferiti sulle motovedette
l’Ucraina. «Vestire o della Guardia costiera e
tatuare le statue falsa il trasportati al porto di
loro senso, coprirle è una Roccella, raggiunto
censura», secondo attorno alle 19. Subito
Schmidt. «C’è anche chi dopo sono scattate le
trova il tempo di fare identificazioni e le attività
polemiche —ha replicato ordinarie di assistenza
il sindaco —. Nessuna medica.
censura». © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
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28 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
L’intervista
di Roberta Scorranese
A
llegra Gucci, suo
padre Maurizio è
stato ucciso il 27
marzo 1995. Lei
non ha mai parla-
«La credevo innocente
to. Perché lo fa ora?
«Perché sulla mia famiglia
sono state dette tante cose
non veritiere. E poi è arrivato
House of Gucci, il film di Rid-
ley Scott, una pessima carica-
Poi mia madre mi confessò:
l’ho fatto anche per te»
tura: è stata la molla. Ho volu-
to dire la mia. Lo devo a mio
padre, che non ha più voce, e
ai miei due figli: vorrei che,
crescendo, attingessero ai fat-
ti raccontati dalla mamma».
Della sua vita si sa poco.
«Riassumo la mia giovinez-
za? Avevo 11 anni quando mia
madre, Patrizia Reggiani, ven-
ne operata di tumore al cer-
vello. Ne avevo 14 nel 1995,
quando papà venne ucciso a
Milano. Due in più quando
mia madre venne arrestata e
poi condannata come man-
dante del suo omicidio».
E poi anni di visite al carce-
re di San Vittore, dove sua
madre ha scontato 17 anni.
«La mia vita e quella di mia
sorella Alessandra è stata una
continua rievocazione di quei
fatti. Ogni volta che si parlava
di noi, ecco quella orribile fo-
tografia: Maurizio Gucci sen-
za vita, in una pozza di sangue
❞ ❞
«House of Gucci»
Il film è una pessima
caricatura: ecco perché
ho deciso di parlare,
lo devo alla mia famiglia
nell’atrio di un palazzo di via
Palestro. Nessuno si è mai
chiesto che cosa provavamo.
E non ho parlato finora per-
ché mi illudevo che un giorno
su tutto sarebbe sceso l’oblio
e che avrei avuto spazio per
me. Oggi, a 40 anni, so che
questo non finirà mai. Allora
parlo».
È per questo che ha intito-
lato «Fine dei giochi» il suo
memoir, che esce il 15?
«Sì, ripercorro i nodi di una
storia ancora aperta. A co-
minciare da quel 27 marzo.
Non ero andata a scuola, fu
mia madre a entrare nella mia
stanza e a dirmi: “Tuo padre è
morto”. Poi se ne andò. Da al-
lora io e la mia famiglia non
abbiamo avuto pace. Battaglie
legali, ricostruzioni false. Sa
perché ho scelto di studiare
Legge? Per capirci qualcosa».
Chi era davvero Gucci?
«Il film di Scott lo ha dipin-
to come un debole, un viziato.
Tutto falso. E mia madre era
una donna bellissima, corteg-
giata. Mai si sarebbe imbuca-
ta a una festa. Papà era lumi-
noso, un grande lavoratore.
Un ricordo: Forte dei Marmi,
un fine settimana tutti insie-
me, partite a calcetto. Come
una famiglia normale».
I suoi prima si separeran-
no e poi divorzieranno.
«Dieci anni prima dell’omi-
cidio. Le battaglie tra gli ex
sono dolorose per i figli,
mamma erigeva barriere ma
io ho ritrovato lettere in cui
papà chiede alla mamma di
poterci vedere più spesso. E io
mi ritagliavo ogni spazio pos-
CRONACHE 29
#
L’album
Da sinistra,
le nozze tra
Maurizio Gucci
e Patrizia
Reggiani il 28
ottobre 1972
(Prisma); le figlie
Alessandra
(a sinistra) e
Allegra durante
un’udienza
(Ansa); Patrizia
Reggiani a
processo, nel
giugno ‘98 (Ap)
zione subita da persone che
avevano approfittato della sua
fragilità, mentre la dichiara-
zione di “non innocenza” fa-
ceva vacillare le mie certezze.
Ma era mia madre: si può non
avere fede nella propria ma-
dre?».
E poi?
«E poi, un giorno, in televi-
sione ha fatto una mezza am-
missione. L’ho chiamata,
chiedendole spiegazioni. Alla
fine, è sbottata: “Insomma,
tutto quello che ho fatto, l’ho
fatto solo per voi due”. Dun-
que qualcosa aveva fatto. Ho
sentito il vuoto sotto i piedi.
Allegra Gucci e il delitto del padre: perdonarla? Lei non me l’ha mai chiesto L’ennesima voragine della
mia vita».
E oggi, Allegra, che cosa
pensa?
«Non ho verità, ma una cer-
Il libro tezza sì: mia madre è stata
una donna buona, eppure
molto vulnerabile. Una “fale-
na al contrario”, attratta dalle
ombre più che dalla luce. Do-
po la separazione si legò a Pi-
na Auriemma, una che l’ha
sempre blandita, cosa che
piace a tutti; poi in carcere co-
nobbe Loredana Canò, la qua-
● Il 27 marzo le, una volta libera, si insediò
1995 Maurizio a casa con lei. Il resto è crona-
Gucci, 46 anni, ca: Auriemma condannata
erede di un per favoreggiamento nel-
patrimonio di l’omicidio Gucci, Canò di re-
800 miliardi di
lire, venne
assassinato
con tre colpi
● Nel 1997 Il dolore
Patrizia
Reggiani, ex
La foto di Maurizio Gucci
moglie di Gucci, in una pozza di sangue
viene arrestata nell’atrio del palazzo mi
e poi perseguiterà per sempre
condannata a
29 anni
(scontati 17) cente è stata allontanata da
come mia madre con un provvedi-
mandante; mento del giudice Gasparini,
Benedetto come ha scritto il Corriere nel
Ceraulo, 2021. Oggi Patrizia è seguita
l’esecutore, da Marco Accolla, ottimo am-
all’ergastolo; ministratore di sostegno. Ci
Giuseppina fidiamo di lui».
Auriemma, a Pensa che la frase «non
25 anni; Ivano sono innocente, ma nemme-
Savioni a 26 e no colpevole», sia la formula
Orazio Cicala più vicina alla verità?
a 29 anni «Penso di sì. Non sono una
Insieme sibile con lui. Altro ricordo: sua estraneità. È stata questa sprovveduta che la assolve da
Sopra, Maurizio Parigi, io e lui soli. I suoi piedi convinzione ferrea a soste- ● Il ricavato di tutto e di certo una delle sue
Gucci con nudi, grandi. Bizzarri, per me nermi mentre le portavo i Fine dei giochi colpe è stata quella di fidarsi
la figlia Allegra che non vivevo una vera quo- pacchi in carcere, anni spesi (Piemme, dal di persone poco raccomanda-
da bimba tidianità con mio padre». ad assisterla, a studiare i pro- 15/3), scritto bili. Poi c ’è quel tumore
A destra, Che cosa ha pensato quan- cessi, a cercare di far emerge- da Allegra asportato che, chissà, forse ha
Allegra oggi do sua madre è stata prima re una volta per tutte la sua in- Gucci, va alla alterato il suo senso critico.
(foto Davide arrestata e poi condannata nocenza. Lei diceva di essere Fondazione Oggi stiamo pazientemente
Esposito) come mandante? “non innocente, ma nemme- «Francesca ritrovando un dialogo».
«Quello che ho continuato no colpevole”: parole ambi- Rava» L’ha perdonata?
a pensare per anni: che fosse gue, certo. La “non colpevo- «Il perdono è un cammino
innocente. Ero convinta della lezza” alludeva alla manipola- lungo e va chiesto. Ma una co-
sa la so: l’odio logora. Voglio
Domani su Salute ricostruire, non distruggere».
Ci sono partite aperte.
L’Rna, il futuro della medicina
«Il vitalizio. Quello che mia
madre non ha mai chiesto ma
che Paola Franchi, la convi-
vente di mio padre, ha com-
D omani, con il Corriere della Sera, è in edi-
cola Corriere Salute, un inserto gratis di
64 pagine dedicato all’utilizzo in medicina
dell’Rna messaggero, una macromolecola che
può trasmettere alle cellule malate le istruzioni
battuto in tribunale per vede-
re riconosciuto, al fine di es-
sere risarcita, pensi un po’, da
Patrizia Reggiani! E la legge
ha stabilito che le figlie di un
necessarie per autoripararsi, o per produrre le uomo ucciso devono dei soldi
difese contro virus o batteri, e alle possibilità alla propria madre (condan-
che questo nuovo approccio offre nella terapia nata) affinché questa risarci-
di alcuni tumori e malattie rare. Si parla anche sca la sua ex compagna».
degli interventi necessari a gestire il dolore della Che cosa sogna oggi?
colonna, delle cardiomiopatie ipertrofiche e «La serenità. E che mia ma-
delle aritmie, responsabili anche di arresti dre un giorno mi abbracci e
cardiaci in giovani sportivi, e del valore della mi dica: “Ti voglio bene”».
dieta mediterranea. © RIPRODUZIONE RISERVATA rscorranese@corriere.it
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30 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
Moda Le sfilate di Parigi
DALLA NOSTRA INVIATA
PARIGI È soffiato un vento forte,
fortissimo, di «girlishness»
su questa settimana della mo-
da di Parigi. Traduzione con-
cessa potrebbe essere «fem-
minilità giovane», azzardata
«ragazzitudine». Consideran-
do la dura legge del business
è più spontaneo credere che
gli stilisti oltre a nuovi merca-
ti, experience di shopping,
collab, strategie varie siano
consapevoli che le nuove ge-
nerazioni avanzano alla velo-
cità dei like, trascinate da in-
fluencer e mosse da istinti
ispirazionali. La prova? Fuori
da Miu Miu, davanti a Palais
Iena, decine e decine di ragaz-
ze in mini, ma mini, color
kaki, camicia bianca e pullo-
ver crop. Ombelico e gambe
nude. Out-fit che è paro paro
quello proposto nella sfilata
scorsa, in ottobre. Poi rilan-
ciato due settimane fa da
Chiara Ferragni (a zero gradi
da New York) e quindi raccol-
to appunto come sopra. Infi-
ne non ci si stupisca di trovare
le stesse citazioni nel nuovo
show.
E la collezione scorre quasi
fosse un dejà vu con le gon-
nelline a pieghe corte, i sopra
crop (dalle camicie, alle ma-
glie, alle bluse), i calzettoni, le
ballerine e la sensazione di
essere in un college di ragazze
perbene, appassionate di ten-
nis e danza . Come la stagione
scorsa. Solo che questa volta è
inverno (non traggano in in-
ganno le file di sdraio in sala
decorate con gli animali im-
maginari di Nathalie Djurberg
& Hans Berg) ed ecco allora
tessuti più pesanti e blouson
over e sofisticati come i blazer
e i cappottoni maschili. Uo-
mo, pardon ragazzo, che fra
l’altro ritorna da Miu Miu: ne
manda in passerella dieci e
sono quasi un copia&incolla
delle colleghe, short e blou-
son e pullover. La sera sono
abiti diritti di cristallo che ri-
cordano Prada. Bene così.
Creare il nuovo dall’esistente,
questo sembra l’esprit sugge-
rito da Miuccia Prada. In vi-
sione e anche in sostanza: i
capi in pelle sono upcycled.
Un’idea (buona) contemplata
e ampliata perché nulla sia
più solo l’attimo fuggente, ma
continui a essere uno stile, un
atteggiamento.
Non sono sdraio ma una sa-
la interamente foderata di
tweed per Chanel: pareti, sof-
fitto, pavimento e sedute, tan-
Il popolo
delle ragazze
Miu Miu, la parola d’ordine è
minigonna e stivaloni. Chanel,
ovvero l’ossessione per il tweed
t’è che in tanti hanno avuto il
pensiero su quanto «ben-di-
Dio» sprecato. La collezione è
ancor più sfacciata nel suo
omaggio al tessuto ossessio-
ne di Coco. Virginie Viard im-
magina di passeggiare con
mademoiselle lungo il river
Tweed, in Scozia, all’epoca
della sua storia d’amore con il
duca di Westminster: «Lì Co-
co pensava i suoi colori, rac-
cogliendo fiori e foglie su
quelle rive — ricorda Viard
—. E lì indossava le giacche
del duca: nulla di più sexy del
gesto di portare qualcosa del-
la persona che ami. Un gesto
contemporaneo dove Chanel
ha reso il tweed femminile».
E l’ossessione è servita. La sti-
lista dà alle «chanelline» quel
che è delle «chanelline». Non
Per l’Ucraina
Marras e Geppi,
gli abiti all’asta
G eppi Cucciari e
Antonio Marras, amici
da sempre, ora
insieme per l’Ucraina.
Domani alle 19, nello spazio
dello stilista a Milano,
batteranno all’asta gli abiti
indossati in tv da lei e
disegnati da lui. All’asta
anche una serie di abiti per
bambini vintage, anni ‘70,
messi a disposizione dalla
Gepi Cucciari sartoria Rosy di Torino.
in Marras © RIPRODUZIONE RISERVATA
CRONACHE 31
#
L’uscita finale
delle ragazze
di Chanel:
Virginie Viard
ha puntato
tutto sulla
passione
di Coco per il
tweed, che la
stilista francese
fondatrice della
maison rese
«femminile». In
passerella mini
e stivaloni ma
anche tailleur.
Qui sotto Miu
Miu: anche in
questo caso
mini (a pieghe,
stile tennis)
e crop ma
anche mega
cappottoni
invernali
c’è pezzo che non soddisfi l’ir-
refrenabile desiderio che
muove il popolo delle adepte
della doppia C e che anche in
questi giorni sin dal mattino
era ben allineato in lunghe fi-
le fuori dalla boutique di rue
Cambon.
Dalle calze parigine, agli
stivali e stivaloni di caucciù, ai
tailleur, alle mini, ai tubini,
alle perle alle borse mini o
midi o maxi. Tutto andrà co-
me il pane e di più. Perché la
stilista cerca consensi sempre
più «freschi». Ma anche se è
un po’ più ragazzina la nuova
«chanellina« borghesuccia e
perbene resta comunque.
Non aspettatevi dunque una
ribelle, anticonformista ed
eccentrica snob, come in real-
tà, sotto sotto, era mademoi-
selle. Gli anni Sessanta, quelli
del twist e dello shake e del
surf sono infine il mood che
la Viard affida a video e foto
del duo Inez & Vinoodh che
con la campagna scozzese
c’entra poco, ma va bene cosi.
Paola Pollo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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32 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

●
#

«Nativi digitali» In pochi mesi gli «zombetti» hanno

conosciuto l’isolamento e la paura. E si sono trasformati

I RAGAZZI ORMAI PIÙ ADULTI

ANALISI
& COMMENTI E PIÙ RESPONSABILI DI NOI
di Paolo Di Stefano

L
● Il corsivo del giorno
Quei parlamentari i chiamavamo «zombetti».
Era una definizione inven-
Incapaci di trovare una giusta via di
mezzo tra proteggerli troppo e snobbarli,
morte. E sappiamo che di fronte alla mi-
naccia che incombe sono capaci di reagi-

che non pagano tata da un insegnante, Livio

Marchese, che sulla rivista
«Gli asini» del gennaio
gli assistenti 2020 aveva scatenato qual-
che protesta. Non era un
termine felice, ma fotogra-
di Gian Antonio Stella fava abbastanza bene la diffusa opinione
riduttiva (se non dispregiativa o apocalit-
non ci resta che ammirarli e rispettarli
come non abbiamo mai fatto, perché
hanno le loro stramaledette ragioni per
scendere in piazza e farsi sentire. Conti-
nuano forsennatamente a smanettare su
TikTok, ma poi ci stupiscono: occupano
e autogestiscono e protestano non per
motivi astrattamente ideologici ma per
re: i nostri figli ipercinetici o ipersdraiati
hanno accettato le regole, hanno fatto ri-
nunce che sarebbero state impensabili
per i diciott’anni dei loro padri e delle lo-
ro madri: vietato uscire la sera, abbrac-
ciare l’amico, andare a ballare, cercare il
primo amore, baciarlo e toccarlo. Ci vole-
va una bella forza per rinunciare a tutto

«C
tica) nei confronti dei «nativi digitali». ridiscutere l’alternanza scuola-lavoro do- questo. E adesso ci vuole una bella forza
i fai lo sconto? Invece dei Sono passati due anni e ora gli «zombet- po aver avuto due compagni morti, per per sopportare da un giorno all’altro
10.000 euro che avanzi te ti», «creature liminali... poveri esserini chiedere investimenti dignitosi nella l’idea di una guerra vicinissima, l’idea ta-
ne diamo 7.000». Cinque inclassificabili, incapaci di distinguere la scuola, per avere strutture adeguate, spa- bù della bomba. Ricordiamoci che gli
anni dopo aver chiesto a realtà dalla finzione, il bene dal male, zi ampi e sicuri, per ottenere un’assisten- «zombetti»sono incredibilmente forti,
un gruppo parlamentare analfabeti culturali ma soprattutto eti- za psicologica nella consapevolezza della ma anche molto fragili, a giudicare dalla
i soldi arretrati cui aveva diritto e ci...», si meritano un elogio: hanno attra- propria fragilità, perché si finisca di valu- crescita di patologie psichiche anche
trentasei anni dopo le prime denunce alla versato la pandemia, hanno accettato di tare il loro rendimento con i decimali e a gravi, crisi di panico, ansia e depressio-
Camera degli allora Radicali Massimo rimanere chiusi in casa per mesi, hanno volte con i centesimi nei voti. Non è detto ne. Gli esperti non finiscono di dirci che
Teodori e Francesco Rutelli, sull’uso degli indossato le mascherine, si sono vacci- che abbiano sempre ragione (per esem- durante la pandemia sono raddoppiati i
assistenti parlamentari (chiamati sempre nati, hanno rispettato le regole persino pio, qualche dubbio nasce sulla battaglia disturbi dello sviluppo: anche per questo
«portaborse» e pagati quasi sempre in più degli adulti. E adesso, di colpo, quan- la psicoterapia è entrata nel paniere Istat,

nero), l’ex collaboratore al Senato
Francesco Comellini non è ancora riuscito
ad avere, carta canta, quanto gli spetta.
Peggio: come dimostra un servizio di
Marco Occhipinti e Filippo Roma delle
Iene, in onda stasera, la sua denuncia
(quando mai un’azienda pubblica o
privata potrebbe infischiarsene della
rottura di un regolare contratto senza che
intervengano dei giudici o dei probiviri?) è
affondata in un’umiliante fanghiglia di
rinvii, promesse, silenzi, ostilità, porte
sbarrate, risatine, imbarazzi, fughe sui
sedili delle auto blu alla vista di microfoni
e telecamere... Fino alle minacce, filmate e
registrate, del (poco) onorevole Mario
Caruso, spintosi a mandare il cameramen
della troupe ad andare «affanc...» e a
urlare con pesante accento siculo: «Statti
fermo o ti faccio vedere come si ragiona al
mio paese!». Uno spettacolo indecoroso.
Tutto parte dalla nascita a Palazzo
Madama nel giugno 2015, da una costola
del centrodestra, di un gruppo
parlamentare di una dozzina di
«Conservatori e riformisti» guidato da
Cinzia Bonfrisco (capogruppo) e Raffaele
Fitto. I quali, appena possibile,
approfittano della legge che finanzia i
gruppi con 59 mila euro l’anno a senatore
consentendo loro di fare politica
dotandosi di collaboratori
presumibilmente (magari...) scelti con
cura. Nel mazzo finisce Francesco
Comellini assunto con un contratto
regolare, stipendio lordo intorno ai 2.200
do pensavano finalmente di essere scam-
pati al virus, si ritrovano atterriti dalla
guerra e per di più con la minaccia della
bomba. I loro padri e le loro madri con la
bomba avevano convissuto durante la
Guerra Fredda, fino a prendersene gioco:
chi ha dimenticato i giganteschi Giganti
che cantavano «Noi non abbiamo paura
della bo-omba atomica-tomica-tomi-
caaaa...». Era il 1966. «Con gli sguardi alti
verso il cielo aspettiamo un giorno nuo-
vo che oscuri il passato...». Il passato
sembrava oscurato e invece si ripropone
con tanto di bomba atomica-tomica-to-
micaaaa! Parola impronunciabile. L’altro
giorno da un gruppetto di giovani in gita
in montagna, una ragazza diceva: «Chis-
sà se farò in tempo a festeggiare la mia
laurea prima che ci cada addosso la bom-
ba...». Esagerazione? Certo, anzi proba-
bilmente. Nessuno dei suoi amici ha rea-
gito ridendo, lo stato d’animo che aleggia
è quello. Non hanno esperienza nemme-
no della parola «bomba», figurarsi se
hanno voglia di scherzarci sopra. Dopo
due anni di purgatorio, l’inferno. Chi
glielo spiega? Sono angosciati e noi non
Su Corriere.it sappiamo cosa dire, disarmati, senza pa-
Puoi role. E ora dopo aver protestato sulla
condividere sui scuola, per fortuna le parole le trovano
social network le loro, gli «zombetti», ricominciando a
analisi dei nostri protestare contro la guerra. Li abbiamo
editorialisti e visti scendere in piazza, erano duemila a
commentatori: Roma, a sventolare le bandiere della pace
le trovi su come noi non abbiamo mai fatto: NO
www.corriere.it WAR, Esistere = Resistere eccetera.
❞
Svolta
Ci volevano il Covid, l’invasione
russa e la minaccia della bomba
per cambiare anche il modo
in cui guardiamo i nostri figli
contro la seconda prova scritta), ma ave-
vano ragione, due settimane fa, nel far
sentire la loro voce dopo tanta frustrazio-
ne silenziosa. Hanno ragione al quadrato
adesso a protestare non contro il destino
ma contro la follia della guerra che coin-
volge i loro coetanei vicini più che mai e
che potrebbe coinvolgere tutti.
Nel giro di qualche mese gli «zombet-
ti» sono diventati più adulti e più re-
sponsabili di noi: gli rimproveravamo di
non capire che cosa avevano subìto i loro
nonni e bisnonni che avevano vissuto la
guerra? Eccoli serviti. Eccoci serviti. Ci
volevano il Covid, Putin, l’invasione russa
e la minaccia della bomba per cambiare
loro e per cambiare il nostro sguardo nei
confronti dei nostri figli: non sono più le
creaturine da sfottere a prescindere o da
difendere a prescindere.
Abbiamo scoperto ciò che non poteva-
mo immaginare, ora che questi ragazzi
hanno visto e continuano a vedere da vi-
cino la sofferenza, sentono il dolore, la
tra il tampone e le mazzancolle, anche
per questo il bonus psicologo sarà utile.
Intanto, non può che essere incoraggian-
te vederli protestare, pensare al loro (e al
nostro) futuro, immaginare anche inge-
nuamente un mondo diverso. Sventolare
le bandiere della pace con e per i coeta-
nei ucraini e i russi. Urlare insieme. E
magari, diversamente dai loro genitori:
«Noi abbiamo paura della bo-omba ato-
mica-tomica-tomica!!!».
In un bellissimo intervento su «Nuovi
Argomenti», lo scrittore Marco Lodoli,
che insegna da decenni in un istituto tec-
nico di Roma, scriveva tempo fa che os-
servando i suoi allievi ha capito che sono
cambiati, almeno un po’: «È vero, hanno
perduto mille lezioni scolastiche, hanno
sonnecchiato durante la dad, spesso
hanno tenuto i libri chiusi, però hanno
imparato la cosa più importante, quasi
senza accorgersene hanno fatto spazio
nei loro pensieri all’idea della morte. In
fondo è sempre stato così, ma questa ve-
rità è stata coperta e dimenticata per tan-
to tempo, la vita sembrava una giostra lu-
minosa che non si ferma mai, un giro, un
altro giro, fino allo stordimento (...). Ci si
può illudere di vivere tra mille menzogne
felici, ma ciò che conta è ospitare il prin-
cipio della finitezza umana...». Senza di-
menticare che quello stordimento è il
modello di vita allegramente trasmesso
agli «zombetti» dagli enormi «zombo-
ni» che sono, spesso, i loro genitori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

euro, ventisei giorni di ferie... A dicembre,

però, tira già un’aria di fronda, un anno di
liti e a marzo 2017 la stessa Bonfrisco se
I LIMITI DELLA STRATEGIA DI PUTIN

INTRAPPOLATO NELLA GUERRA DI IERI

ne va. Il gruppo abbassa le saracinesche e
sparisce.
E gli assistenti assunti come Comellini? A
casa. Ma la liquidazione, gli ultimi
stipendi, le ferie arretrate? Macché: rinvii, di Danilo Taino meno seri ma sono i conflitti del mondo d’og- strategica e della cecità del vertice moscovita.
rinvii, rinvii... E quella proposta di gi: la presunzione di risolvere tutto con un’in- Se vuoi ricostruire il passato, non vedi il futu-

mediazione con lo sconto citato all’inizio.
Del resto nel bilancio, come scriverà nel
rendiconto il senatore Lucio Tarquinio, ci
sono varie irregolarità e un buco vistoso al
punto che l’ufficio per gli affari legali del
Senato «ha chiesto al liquidatore la
restituzione delle somme trasferite al
gruppo» negli ultimi tre mesi di vita. Pari
a 166.224 euro.
Com’è finita, con quei soldi? Tutto a
posto? «Ma si figuri se non c’è stata la
massima correttezza!», è sbottata Cinzia
Bonfrisco, nel frattempo eletta
all’Europarlamento con la Lega. La
questione, però, non pare affatto del tutto
chiarita. Così come il debito verso
l’assistente buttato fuori da un giorno
all’altro. Certo, dicono tutti ma proprio
tutti che ciò che gli spetta va pagato. Ma
da chi? Quando?
Sullo sfondo resta comunque la domanda:
perché dopo questi decenni di impegni e
aria fritta sul tema dei portaborse e dei
loro diritti c’è ancora un’ostilità callosa
all’idea della massima trasparenza?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
N
SEGUE DALLA PRIMA
on smentisce solo l’alone di intel-
ligenza strategica e di furbizia che
gli sono state attribuite per anni.
L’errore che sta al fondo di tutto
dipende dal fatto che Putin è vec-
chio: di mentalità vecchia.
Putin vorrebbe tornare alla ricostruzione di
uno spazio russo-zarista o russo-sovietico, en-
trambi cancellati dalla storia. Il suo irredenti-
smo sciovinista lo ha portato a ritenere che il
futuro di un Paese stia nel riproporre il suo
passato: costellato, tra l’altro, di repressioni e
guerre. Gli scontri veri di oggi tra potenze av-
vengono con altri mezzi e con altri obiettivi,
non con i carrarmati, in fondo nemmeno con
le testate nucleari e certamente non cercando
di conquistare pezzi di terra: passano semmai
per la superiorità tecnologica; per la conquista
di menti e cervelli al proprio modello; passano
per la possibilità di creare imprese innovative
che diventano potenti; da sistemi di alleanze
che, nel suo avventurismo, Putin non immagi-
na nemmeno; avvengono tra economie solide
che, come minimo, fanno un po’ crescere il be-
nessere delle popolazioni. Non sono conflitti
vasione rivela l’incomprensione della realtà
del Ventunesimo secolo, l’essere legati all’idea
che il Novecento non sia mai finito.
L’uomo forte del Cremlino, assieme al suo
establishment militar-cleptocratico, ha co-
stretto la Russia, la sua economia, a vivere so-
prattutto di petrolio e gas, come se nel mondo
moderno contassero solo quelli. Non ha mai
permesso che uscisse dall’antica monocoltura
delle materie prime. Il Paese è ora un nano tec-
nologico, se si escludono l’apparato militare (e
anche su quello stanno nascendo dubbi) e po-
co più. Non ha imprese di livello internaziona-
le se non le sfruttatrici di risorse naturali che
svuotano le ricchezze della Russia e dei suoi
cittadini. I brillanti giovani russi, geniali nelle
loro start-up, non hanno nel Paese le condizio-
ni per prosperare e creare ricchezza. E Putin
non ha alleati veri: ha un vassallo in Bielorus-
sia, ha un autocrate sostenuto dai soldati in
Kazakistan. E, in fondo, non ha nemmeno Xi
Jinping del tutto dalla sua parte. Il presidente
cinese gli ha promesso «amicizia senza limiti»
pochi giorni prima che Mosca muovesse il
passo enorme e insostenibile in Ucraina: Pe-
chino cecherà di dimostrarla, quest’amicizia,
ma ora ha avuto la prova dell’inaffidabilità
ro. Il futuro, ai russi, Putin lo aveva già rubato
prima dell’invasione: ora lo toglie agli ucraini
ma la guerra non è un evento a somma zero,
dove quello che perde uno lo guadagna l’altro:
quasi sempre ci perdono tutti. Dall’invasione,
la vecchia Russia non guadagnerà nulla, farà
anzi un balzo all’indietro. E, in termini stretta-
mente geopolitici, l’uomo forte del Cremlino
non ha solo ricompattato l’Occidente, non ha
solo ricordato al mondo il bello delle demo-
crazie e il brutto dei regimi autoritari e delle
dittature: si è costretto a finire in braccio alla
Cina, nel rapporto con la quale era già il lato
debole e dalla quale, ora, dopo le sanzioni oc-
cidentali, diventa dipendente in quanto unico
sbocco economico, di esportazione, finanzia-
rio e politico. Un disastro, quello del grande
stratega del Cremlino.
Chiuso nella sua mentalità del ferro e del pe-
trolio, Putin sta dimostrando di potere fare
danni incalcolabili, di massacrare un intero
Paese, di minacciare le forniture energetiche
all’Europa. Non c’è bisogno di una visione del
futuro per distruggere. Ma non sa che, oggi,
nel mondo vince invece chi crea ricchezza. An-
che per questo è destinato a perdere la sua sfi-
da epocale. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022 33
#

Risponde Aldo Cazzullo ● Tuttifrutti

PERCHÉ È GIUSTO
DIRE FEMMINICIDIO di Gian Antonio Stella

LO DICO Prosecco,anacardi
AL CORRIERE eilbandoperesperti

E
N
la guerra? Boh... Certo non poteva
I VERSI DI MICHELA Le lettere firmate Caro Aldo, Caro Daniele, La libertà della donna con- scegliere una data più sventurata,
«La luna di Kiev con nome, cognome l’apologia «di genere» può on sono d’ac- tinua a fare paura all’uomo. In l’Istituto Giuseppe Verdi di
e città e le foto vanno indurre al fanatismo cordo. È vero particolare la libertà sessuale. Valdobbiadene, per emanare un nuovo
come quella di Roma...» inviate a semantico e, se va a braccetto che quando «Mia o di nessun altro» è il ra- bando di ricerca per un Docente esperto e
Parecchi anni fa Michela, una «Lo dico al Corriere» con l’ignoranza, ci si inventa si dice «uo- gionamento. Ma è un retaggio un Tutor d’aula nell’ambito del Pon, «il
cara nipotina, mi ha recitato Corriere della Sera il termine «femminicidio». mo» spesso di altre epoche, di altre cultu- Programma Operativo Nazionale del Miur,
una «poesia» appresa all’asilo via Solferino, 28 Che non esiste. Capre! non si inten- re. Noi oggi dobbiamo essere intitolato “Per la Scuola – competenze e
e che mi è tornata in mente in 20121 Milano direbbe un noto qualcuno. de maschio, fermi nella difesa delle con- ambienti per l’apprendimento”» che punta
questi giorni: «La luna di Kiev Fax: 02-62827579 Infatti il prefisso «omo» della ma essere quiste delle donne, che non «a creare un sistema d’istruzione e di
(sic!!!) è bella come quella di parola «omicidio», che umano. Tuttavia ha senso ed è sono tali per sempre, ma van- formazione di elevata qualità» finanziato
Roma viaggiando quassù guarda caso deriva dal nostro giusto secondo me parlare di no confermate a ogni passag- dai Fondi Strutturali Europei. Giusto il
faccio lume a tutti quanti lettere@corriere.it latino, non sta ad indicare femminicidio, per quanto la gio generazionale. Ricordia- tempo che Putin invadesse l’Ucraina e il
dall’India al Perù, dal Tevere letterealdocazzullo l’uccisione di un uomo parola possa suonare male; moci sempre che fino al 1975 giorno dopo l’istituto più importante della
al Mar Morto, viaggio senza @corriere.it (altrimenti avrebbe «vir»), perché spesso si tratta non esisteva la «potestà maritale», capitale planetaria del prosecco si metteva
passaporto». A quel tempo la ma di un essere umano, di semplicemente di donne uc- fino al 1976 non c’era mai sta- alla ricerca, dopo una raffica di 5 «visto», 6
voce della bimbetta mi faceva
tenerezza. Oggi mi lascia una persona, a prescindere cise, ma di donne uccise in to un ministro donna, fino al «vista» e un «considerata», di due esperti
pensieroso. Aldo Cazzullo - «Lo dal sesso. quanto donne. E l’assassino è 1981 esisteva il delitto d’onore, «per la realizzazione del modulo “Alla
Giulio Oggioni, Monza dico al Corriere» Si smetta dunque di scrivere spesso un uomo che non ac- fino al 1996 lo stupro era un scoperta degli anacardi” per un totale di 30
«Lo dico al Corriere» o annunciare sciocchezze tese cetta un No o un Basta, un ri- reato contro la morale e non ore di lezione». Gli anacardi? Cosa
PANDEMIA a gratificare le sensazioni «a fiuto o un abbandono. Un uo- contro la persona. c’entrano con le colline trevisane della
pelle» di un certo mo che si considera proprie- Tra qualche tempo ci stupi- Pedemontana veneta, coperte di vigneti
«I contagi in Ucraina Da ora c’è anche la veterofemminismo o dei tario del corpo e dell’anima remo al pensiero che fino al d’eccellenza, gli anacardi originari
e il basso tasso pagina Instagram talebani dell’enfasi della donna, e non è disposto terzo decennio del ventunesi- dell’Amazzonia ma oggi diffusi un po’ in
di immunizzati» @cazzulloaldo mediatica. a riconoscere la sacrosanta li- mo secolo non c’era stata una tutti paesi tropicali dal Brasile al Vietnam?
Daniele Carozzi bertà della donna di uscire donna presidente della Re- C’entrano di striscio. Il progetto, infatti, è
L’immane tragedia
umanitaria vissuta con chi vuole, vestita come pubblica o presidente del collegato all’«accordo di partenariato col
dall’Ucraina andrebbe letta vuole, di sposare chi vuole, di Consiglio. Liceo tecnico-agricolo “Emile Badiane” di
anche tenendo in debita amare chi vuole. © RIPRODUZIONE RISERVATA Bignona», cittadina del Senegal tra il
considerazione la pandemia. Gambia e la Guinea-Bissau. Obiettivo?
Gli oltre 100.000 decessi «Realizzare la micro progettazione del
causati in due anni dal virus SALUTE modulo affidato, definendo tempi e
fanno il paio, infatti, con un metodologie e strumenti in accordo con il
tasso di vaccinazione anti «Che fine hanno fatto responsabile del progetto. Predisporre le
Covid oltremodo ridotto della le sanzioni agli ultra lezioni e produrre il materiale didattico
popolazione ucraina, pari al 50enni non vaccinati? necessario al positivo svolgimento del
35%. La verosimile modulo che ha come obiettivo generale
conseguenza di tutto ciò sarà Mi chiedo quante sanzioni da l’accompagnare gli Istituti coinvolti nel
un aumento dei casi 100 euro siano state notificate partenariato a diventare capaci di
d’infezione, tanto più a motivo all’oltre un milione di ultra formulare, presentare e vincere progetti di
dei prolungati assembramenti 50enni che hanno rifiutato di sviluppo ecosostenibile in ambiente
di quella martoriata fare l’anti Covid. Quante poi tropicale (nello specifico per la regione del
popolazione (spesso in siano quelle che sono state Casamas in Senegal)...» e via così. Servono
assenza di adeguati pagate potrei azzardare già io pertanto: un Docente esperto con Laurea in
dispositivi di protezione una previsione: zero! Credo agraria Tropicale e Subtropicale o affini...
individuale) nei bunker che il governo preso da tante
piuttosto che nei sotterranei comprovata esperienza in agricoltura delle
emergenze abbia già aree tropicali e subtropicali... conoscenza
della metro o nelle stazioni abbandonato l’idea di spedire
ferroviarie, assembramenti delle certificazioni inerenti alle produzioni
resi inevitabili dai drammatici un milione di multe sapendo biologiche derivante da studi e/o
ed incessanti bombardamenti. che nessuno le pagherà e che esperienze dirette» etc... Più un Tutor
Giovanni Di Guardo, Roma andranno a sommarsi a quel d’aula laureato «in agraria/agroingegneria
mare immenso di recuperi di o affini... docente di scienze naturali nella
NUOVO CATASTO ordine fiscale che hanno scuola secondaria di secondo grado» etc...
contribuito a far cumulare Pagati 70 euro lordi (lordi) il docente
«Tassare in base al vero centinaia di milioni di tasse esperto e 30 lordi (lordi) il tutor. Tutto
valore degli immobili» non più esigibili e date ormai compreso, anche se magari sulle colline di
Gli attuali valori catastali «Questo albero è nato nel Monte Sirai in Sardegna sferzato dal vento sin dalla per non più recuperabili. E noi Valdobbiadene devono arrivarci pagandosi
degli immobili (base utilizzata LA sua nascita. Piegato e maltrattato è rimasto comunque lì mentre il vento persone oneste come al solito la benzina con l’auto propria partendo da
per il calcolo delle imposte VOSTRA andava altrove. Potrebbe essere il simbolo della resistenza degli ucraini» ci allargheremo le braccia per chissà dove... Sinceramente: che senso c’è?
sulle abitazioni) sono indegni scrive Vittorio Cravotta, di Selargius (Cagliari). (Inviate le foto, scattate da voi, dire «la solita Italia».
di un Paese civile perché non
FOTO a questi indirizzi: lettere@corriere.it e @corriere su Instagram) Fausto Romano
© RIPRODUZIONE RISERVATA

riflettono il vero valore

commerciale. È doveroso
provvedere a una riforma che Il racconto
corregga le attuali distorsioni
e dia un valore vero a ogni
immobile. Questa sarà la
«Strega, l’insolito biglietto di Pasolini a Quasimodo»
P
nuova base di calcolo per le asolini nel corso della sua vita più volte ebbe modo di esprimere che Pasolini inviò il 16 giugno del 1959 a Quasimodo, affinché in
imposte per la casa. Se poi il
governo decidesse di non stroncature sulla poesia di Salvatore Quasimodo. In una lettera qualità di giurato votasse per il romanzo Una vita violenta,
incassare più di quanto del 24 aprile 1943 a Luciano Serra, che compone versi, Pasolini candidato al Premio Strega: «Caro Quasimodo, sono qui in lotta, Il nostro lettore
incassa oggi, almeno ci rimprovera l’amico per avere scritto una poesia «troppo puramente meccanica, preda di un automatismo letterario- rievoca la
sarebbe una più giusta ed quasimodiana. Quasimodiana, Luciano, è terribile! Odia come me mondano in cui mi muovo assurdamente, a darmi da fare per il posizione
equa imposizione. Tutti quel pugnettaro delle parole, aboliscilo dalla tua memoria». Dopo Premio Strega. È già impegnato il suo voto? Posso sperare che lo dia negativa di
pagherebbero in base al vero l’assegnazione del Nobel a Quasimodo nel dicembre del 1959, al mio libro? Mi perdoni — e dimentichi subito questo biglietto! — Pasolini sulla
valore commerciale degli Pasolini scrive questo epigramma: ««Prima del Nobel c’era su di te I più cordiali saluti dal suo Pier Paolo Pasolini». Nella sua vita poesia di
immobili, come si fa in un silenzio sepolcrale: /oggi di te un po’ si parla: ma solo per dirne Pasolini ha inseguito in maniera frenetica il successo, anche Quasimodo che
Francia, Germania, male». Nel 1975, sul periodico Gente del 17 novembre, Pasolini, quando questo l’obbligava ad assumere comportamenti che non gli impedì
Inghilterra, ecc... interrogato, prima di essere assassinato, sui grandi poeti, risponde: stridevano con le posizioni dell’intellettuale eretico che mirava a di chiedergli il
Mario Frescobaldi «In Italia il più grande poeta è Sandro Penna, mentre uno dei fustigare il perbenismo piccolo borghese degli italiani. voto per il
Como peggiori è Salvatore Quasimodo». Insolito appare perciò il biglietto Lorenzo Catania Premio Strega

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34 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
Economia
FTSE MIB
Dow Jones
Indice delle Borse
Dati di New York aggiornati alle ore 20:00
22.338,13
32.858,67
Nasdaq 13.467,00
S&P 500 4.216,98
Londra 6.964,11
Francoforte 12.831,51
Parigi (Cac 40) 5.962,96
Madrid 7.783,40
Tokyo (Nikkei) 24.790,95
Cambi
1euro 1,0892 dollari
1euro 126,0300 yen
1euro 0,8319 sterline
1euro 1,0111 fr.sv.
Titoli di Stato
Titolo Ced.
BTPi16-24/10/24 0,350%
BTPi19-28/10/27 0,650%
BTPi15-15/09/32 1,250%
BTPi21-15/05/51 0,150%
SPREADBUND/BTP10anni:
La Lente
di Andrea Bonafede
Svolte, la storia
di Anna Juricic
Prima hostess,
poi coach
L
a carriera
professionale di Anna
Juricic è sempre stata
nel segno delle grandi
organizzazioni: prima
come hostess per Alitalia,
poi come Executive Coach
per professionisti e
imprese. Juricic ha
raccontato il suo percorso
nella settima puntata di
«Svolte» (online da ieri su
Corriere.it e sui canali
Economia e Svolte), la web
serie di Sda Bocconi e
Corriere sulla formazione
continua nel mondo del
lavoro. Nel 1990, a 19 anni,
indossa la prima divisa da
assistente di volo, che per
lei diventa «un modo per
scoprire il mondo». Juricic
chiude la propria
esperienza tra i cieli e nel
2009 torna a studiare,
iscrivendosi all’Mba presso
Sda Bocconi. Un percorso
didattico che, malgrado la
poca esperienza rispetto ai
suoi compagni, si rivela
fruttuoso. Una volta uscita
dal Master, infatti, Juricic
diventa coach per
professionisti e imprese,
con l’obiettivo di
supportare la crescita dei
risultati aziendali
attraverso il lavoro sulle
singole persone. Una parte
importante del suo lavoro,
però, si concentra
sull’aumentare la
consapevolezza
dell’importanza delle
donne negli ambienti di
lavoro attraverso specifici
programmi di coaching:
«Ho creato questo
progetto durante il Master
in Bocconi e l’ho
sperimentarlo nelle
organizzazioni
internazionali. Il mio
obiettivo è trasmettere
l’importanza della
leadership femminile
nelle aziende».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
35
148
#
Salgono i ricavi
Autostrade,profittiper723milioni
Autostrade per l’Italia chiude il 2021 con un utile
punti lospreadBtp-Bund
di pertinenza del gruppo pari a 723 milioni da
una perdita di 407 milioni. I ricavi operativi, pari
a 3.872 milioni, sono in aumento di 842 milioni.
Il differenziale tra i titoli di Stato italiani (Btp) e Cala l’indebitamento finanziario netto a 8.246
quelli tedeschi (Bund) ha chiuso ieri a 148 punti milioni di euro, in diminuzione di 311 milioni
base. Il rendimento del Btp decennale di euro rispetto al 31 dicembre 2020.
benchmark si è attestato all’1,60%.
0,80% é
0,13% é
Tim, consiglio diviso su Kkr
Stretta con Open Fiber sulla rete
1,11% é
0,38% é
0,07% é
-0,02% ê
-0,32% ê
1,82% é
Gli indipendenti in quota Assogestioni favorevoli ad aprire al fondo. Moody’s taglia il rating
-1,71% ê
-0,03% ê
0,38% é
0,68% é
0,42% é Tim si prepara a sciogliere giudizio positivo sulla capaci- del presidente Rossi e del nu- seguendo l’evoluzione della
L’Opa il nodo Kkr. Domenica 13 è in tà del management di gestire mero uno della Cdp, Giovanni situazione. La Cassa, a cui fa
programma un consiglio stra- il piano di trasformazione. Gorno Tempini, potrebbero capo il 10% di Tim e il 60% di
Quot. Rend.eff.
08-03 netto% ● Domenica ordinario, non ancora convo- La decisione su Kkr al mo- rivelarsi decisivi. La Cdp non Open Fiber, sostiene il pro-
107,59 1,18 prossima 13 cato ma preallertato dal presi- mento è in bilico e non si può ha mai commentato la vicen- getto della rete unica, che po-
109,53 2,69 marzo il dente Salvatore Rossi, per de- escludere che si arrivi alla da Kkr, in consiglio ha appro- trebbe prendere forma a bre-
consiglio di Tim cidere se aprire alle richieste conta in consiglio, dove i voti vato il piano di Labriola e sta ve con la firma del memoran-
124,20 3,46
103,18 4,82
dovrebbe del fondo Usa, che a novem- dum tra gli azionisti per veri-
riunirsi per bre ha presentato una mani- ficare le possibili
148p.b. decidere se festazione di interesse per il
Il ceo Gobbetti: scenario 2022 «molto complesso» combinazioni tra le due so-
avviare il 100% di Tim, subordinando ad cietà. Labriola ha abbozzato il
confronto con una due diligence l’offerta a percorso per scorporare l’in-
Kkr che ha 0,50 euro per azione. In tre frastruttura da Tim e conferir-
presentato una mesi ci sono stati diversi con- la in una NetCo ed entro il pri-
manifestazione tatti tra il fondo Usa e gli advi- mo semestre chiarirà i detta-
di interesse per sor del gruppo telefonico Gol-
lanciare un’Opa dman Sachs e Lion Tree, ma
a 0,50 non è mai arrivata una rispo- Memorandum
centesimi sta. Lo sblocco del dossier Gli advisor accelerano
ad azione non dovrebbe passare di nuo-
vo per il comitato ad hoc isti- sul memorandum
● Il fondo Usa tuito da Tim per coadiuvare il
lavoro degli advisor, che si è
per avviare il confronto
sulla rete unica
ha presentato
la proposta a riunito lunedì, ma andare di-
rettamente al consiglio.
novembre e
Tim non ha mai L’orientamento non è anco-
ra definito. I cinque consiglie-
gli. Potrebbe anche presenta-
re domenica in consiglio il
risposto. Da
allora i titoli in ri indipendenti in quota Asso- memorandum, accelerando
gestioni sarebbero favorevoli così il percorso per la rete uni-
Borsa hanno
iniziato una ad aprire il confronto con Kkr ca. Una mossa che potrebbe
progressiva mentre Vivendi, che può con- spiazzare Kkr, intenzionata a
discesa che si è tare a sua volta su altri cinque fare lo stesso ma dopo aver ri-
accentuata consiglieri, sostiene il piano tirato Tim dal listino con
dopo la appena varato dal ceo Pietro un’Opa sul 100%. Il fondo Usa
presentazione Labriola, sebbene dopo lo sci- resta in attesa di parlare con
del nuovo volone in Borsa potrebbe Una sfilata della casa di moda Salvatore Ferragamo Tim. Il lavoro degli advisor
piano cambiare qualcosa. Ieri a non è ancora terminato. Il co-
strategico
toccando il
Piazza Affari i titoli del grup-
po telefonico hanno recupe- Ferragamo Chiude con un utile di 81 milioni Ferragamo,
rovesciando il rosso di 72 milioni del 2020.
mitato ad hoc si è riunito lu-
nedì per definire questioni
minimo storico
a 0,23
rato un po’ del terreno perso
guadagnando il 5,8% e risa- torna all’utile: L’utile netto di pertinenza del gruppo è pari
a 79 milioni, oltre i 58 milioni attesi dagli
procedurali, in attesa dei do-
cumenti predisposti da Gold-
centesimi lendo a 0,24 euro. Moody’s in
serata ha comunicato di aver 81 milioni analisti. I ricavi sono saliti a 1,136 miliardi,
+29,5% (a cambi correnti) Per il 2022 il
man Sachs e Lion Tree che,
salvo slittamenti, saranno
declassato il giudizio sul me- gruppo guidato da gennaio da Massimo esaminati direttamente do-
rito di credito di Tim a Ba3 Gobbetti vede uno «scenario estremamente menica in consiglio.
con outlook che resta negati- complesso e non prevedibile». Federico De Rosa
vo, esprimendo tuttavia un © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il super cavo di Sparkle
La fibra
Valley, che «l’ambizione è
che collega l’Italia all’India
convertire Milano in uno dei
primi dieci poli digitali in Eu-
di Fabio Savelli ropa, perché potenziando Ge-
nova il tracciato finirà per
«Spingere la connettività»
spingere i servizi di connetti-
vità Internet proprio nel nord
del Paese. Finora l’Italia è as-
sente, mentre la Francia ha
L’ad Romano: «Convertire Milano in un polo digitale» due hub di transito come
Marsiglia e Parigi e siamo lon-
tani dai flussi di Miami, Hong
Kong e Singapore».
DAL NOSTRO INVIATO dio Oriente fino al subconti- ni di pandemia che ha messo Ecco perché ieri, al padi-
DUBAI Un cavo, su cui viaggia-
no 25 coppie di fibra ottica.
Al vertice nente indiano. Potremmo de-
finire la controllata di Tim,
che possiede (e gestisce) 600
in ginocchio anche il colosso
dei cieli Emirates. Che ora sta
diventando sempre di più la
600 glione Italia, si respirava aria
di futuro nonostante le ten-
sioni internazionali. Perché
Sdoppiato in due: dall’India, mila chilometri in tutto il compagnia di riferimento nel mila Sparkle, gioiellino di casa Tim
passando per l’Oman ma evi- mondo (e su cui viaggiano le mondo. A giudicare dal boom i chilometri alle prese con un delicato pas-
tando il Canale di Suez dove informazioni sensibili di in- dei russi in coda alla dogana di cavi saggio societario tra l’offerta
passa buona parte del traffico telligence), un emissario di dell’aeroporto, terrorizzati al- sottomarini amichevole del fondo Usa Kkr
container dall’Asia. Un trac- pace anche nel Middle East, l’idea di vivere in un Paese di- che Sparkle e un titolo in Borsa che viag-
ciato, sottoterra, che connette un’area ad altissima conflit- ventato un paria internazio- gestisce in gia ai minimi, vuole diventare
Aqaba con Tel Aviv, pacifican- ● Elisabetta tualità. Soprattutto se i dati, nale marginalizzato per diritti tutto il mondo una piattaforma globale an-
do due Paesi in tensione co- Romano, crittografati, che passano sui e libertà, Dubai può riuscire che per l’Internet delle cose.
me Israele e Giordania. E poi
corre sotto i fondali del Medi-
terraneo lambendo la Grecia,
ingegnere, è
amministra-
trice delegata
suoi cavi, incorporano segreti
ed informazioni strategiche
in un mondo destinato a vive-
nell’intento di diventare un
ponte. Quel ponte che Sparkle
è già soprattutto se un colosso
25 Una rete intelligente di senso-
ri, cavi, software ed algoritmi
che sta investendo sul Quan-
sbucando dallo Stretto di di Sparkle, la re nuovi equilibri geopolitici. come Google l’ha scelta per le coppie tum Computing, per azzerare
Messina lungo la dorsale tir- società del Qui a Dubai si nota sempre realizzare il più grande cavo di fibra ottica il rischio di incursioni infor-
renica fino a Genova, che si gruppo Tim che più ciò che gli Emirati Arabi sottomarino allo studio nel del cavo che matiche. Per farlo il gruppo
appresta a diventare un nuovo gestisce i cavi hanno l’ambizione di realizza- Mediterraneo, la cui parte ita- trasporta ha stretto un accordo con uno
porto digitale. internazionali re: una piattaforma di dialogo liana dovrebbe essere stesa informazioni spin-off del Cnr. Perché tran-
Geopolitica dei cavi Inter- di fibra ottica (e di transito) tra Est ed Ovest entro fine dell’anno. Dice Eli- tra Oriente e ciando o spiando uno dei cavi
net. Se la Russia mira ad iso- del gruppo del mondo simboleggiata dal sabetta Romano, che Sparkle Occidente di Sparkle il colpo sarebbe pe-
larsi dal resto del mondo l’Ita- riuscito Expo di questi mesi, la guida dopo diverse espe- sante. Qualunque riassetto di
lia, con Sparkle, sta invece una vetrina in miniatura di rienze internazionali nel Tim passa anche da qui.
connettendo l’Europa al Me- una Terra prostrata da due an- mondo tlc anche in Silicon © RIPRODUZIONE RISERVATA
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36 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

Notificazione per pubblici proclami

Stazione Unica Appaltante
Area beni e servizi
Prot. n. 9135/2022
ESTRATTO AVVISO DI
AGGIUDICAZIONE
Avviso integrale di aggiudicazione procedura
aperta per l’affidamento del“Servizio di pubbliche
affissioni, accertamento, sollecito, riscossione
volontaria e coattiva dell’imposta comunale sulla
pubblicità, del diritto sulle pubbliche affissioni,
della tassa per l’occupazione di spazi ed aree
pubbliche, dell’imposta di soggiorno, del canone
patrimoniale di concessione, autorizzazione
o esposizione pubblicitaria del Comune di
Conegliano per il periodo dal 01 gennaio 2022
al 31 dicembre 2026”, disponibile al seguente
indirizzo: http://www.provincia.treviso.it
IL COORDINATORE DELLA SUA
AREA BENI E SERVIZI
Avv. Carlo Rapicavoli
PROVINCIA DI TREVISO
Settore Ambiente
e Pianificazione Territoriale
ESTRATTO AVVISO
DI NON AGGIUDICAZIONE
Avviso integrale di non aggiudicazione
procedura aperta per l’affidamento del
“Servizio di prelievo, carico, trasporto
e smaltimento presso idonei impianti
autorizzati del percolato (EER
“19.07.02*” e EER “19.07.03”) prodotto
dalla ex discarica “Clara Ecologica Srl”
ubicata in Comune di San Vendemiano
(TV)”, disponibile al seguente indirizzo:
http://www.provincia.treviso.it
IL DIRIGENTE
dott. Simone Busoni
Il sig. Giuseppe Calegari (C.F. CLGGPP45L15G049P), con l’avv. Paolo Castellini di Bergamo (C.F.
CSTPLA68E15A794H) giusta procura in atti (pec paolo.castellini@bergamo.pecavvocati.it) ha intro-
dotto giudizio per usucapione ed istanza a notificare per pubblici proclami rubricata al n.4999/21 R.G.
del Tribunale di Bergamo Udienza 14.6.2022 ore 9,00, per l’usucapione, con ordine di trascrizione
dell’acquisto della proprietà, in ragione del possesso pacifico e ininterrotto dal 1955, dei seguenti beni
siti nel Comune di Olmo al Brembo (BG) e censiti
a. al Catasto dei fabbricati, (A) al foglio 6, con le seguenti particelle: (i) 287, sub 2, cat. A/4, cl.2,
7,5 vani, s.c. 240 m2, via Dante Alighieri n.16 piano T-1; (ii) 287, sub 1, cat. C/2, cl.1, 76 m2,
s.c. 95m2, via G. Donizetti n.SN piano T-1-2. (B) al foglio 3, part. 501, sub 1, cat. unità collabenti,
località Moia n.SN piano T-1;
b. al Catasto dei terreni, al foglio 9, con le seguenti particelle (tutte di Bosco ceduo): (i) 285, 1, 24
are, 80 ca, r.d. €1,92, r.a. 0,77; (ii) 321, 1, 13 are, 10 ca, r.d. €1,01, r.a. 0,41; (iii) 325, 1, 07 are, 40
ca, r.d. €0,57, r.a. 0,23; (iv) 472, 1, 03 are, 90 ca, r.d. €0,30, r.a. 0,12; (v) 473, 1, 00 are, 50 ca, r.d.
€0,04, r.a. 0,02; (vi) 474, 1, 03 are, 20 ca, r.d. €0,25, r.a. 0,10; (vii) 475, 1, 07 are, 35 ca, r.d. €0,57,
r.a. 0,23; (viii) 476, 1, 07 are, 90 ca, r.d. €0,61, r.a. 0,24; (ix) 478, 1, 06 are, 15 ca, r.d. €0,48, r.a.
0,19; (x) 776, 1, 07 are, 80 ca, r.d. €0,60, r.a. 0,24; (xi) 959, 1, 28 are, 50 ca, r.d. €2,21, r.a. 0,88;
(xii) 960, 1, 13 are, 60 ca, r.d. €1,05, r.a. 0,42; (xiii) 962, 1, 00 are, 65 ca, r.d. €0,05, r.a. 0,02; o
come meglio risulterà all’esito del giudizio.
Con provvedimenti del 4.10.2021 e 28.12.2021 nel giudizio de quo è stata autorizzata notifica a mezzo
di pubblici proclami della domanda di mediazione, disponendo che avvenga mediante pubblicazione
per estratto sui quotidiani Il Corriere e L’Eco di Bergamo oltre che su Gazzetta Ufficiale.
L’istante, con domanda ex art. 8 D. Lgs. 4.3.2010 n. 28, ha introdotto procedimento di mediazione per
declaratoria d’usucapione dei mappali indicati avanti l’Organismo di Mediazione presso l’Ordine Avvocati
di Bergamo, rubricato al n.125/2022, mediatore avv. Barbara Paccani, che ha fissato l’incontro di media-
zione per il 3.5.2022, ore 9.30, presso gli uffici siti in Bergamo, al p.t. dello stabile in cui ha sede la Pro-
cura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo in Piazza Dante Alighieri n 2. Nell’occasione saranno
chiarite funzioni e modalità della mediazione e, in caso di adesione ad essa, verrà dato corso alla stessa.
Ciò premesso, il sig. Giuseppe Calegari come sopra rappresentato invita i sigg. Boffelli Agnes
(C.F. BFFGNS64S65Z110J), Boffelli Angele ( C.F. BFFNGL26P60G049G), Boffelli Luigi (C.F. BF-
FLGU30E22G049P), Boffelli Palmyre (C.F. BBFPMY34T67Z110U), Boffelli Pietro (C.F. BFFPTR24R31I106D),
nonché i loro eventuali eredi e / o aventi causa e / o tutti coloro che abbiano un interesse a contraddire la
domanda, tutti collettivamente e impersonalmente ad ivi intervenire nonché a comunicare alla Segreteria
dell’Organismo di Mediazione (tramite pec: mediazione@bergamo.pecavvocati.it, mail: organismodime-
diazione@avvocatibergamo.it oppure fax 035/235135) con un preavviso di almeno cinque giorni rispetto
alla data dell’incontro il nominativo delle persone che vi parteciperanno, ricordando l’obbligatorietà della
assistenza legale e la presenza personale delle parti. Informa che in caso di adesione all’esperimento
del procedimento di mediazione, si intenderà accettato il Regolamento dell’Organismo di Mediazione
dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo (consultabile sul sito www.avvocatibergamo.it – sotto la voce
organismo di mediazione forense), ivi compreso il tariffario delle indennità di conciliazione (all. B) e il
riconoscimento del relativo debito nei confronti dello stesso; la partecipazione al primo incontro della
procedura comporta il pagamento anticipato delle spese di avvio pari 36.60 €, iva compresa; il pagamen-
to dell’indennità di mediazione comporta la possibilità di giovarsi di un credito d’imposta fino alla con-
correnza di €500,00 in caso di successo della mediazione ovvero nei limiti di €250,00 in caso di di suo
insuccesso e sempre che il Ministero di Giustizia dia corso agli adempimenti di cui all’art. 20, 2°, 3° e 5°
c., D. Lgs. n. 28/2010. Eventuali memorie dovranno essere depositate in tante copie quante sono le parti
del procedimento, anche via pec all’indirizzo mediazione@bergamo.pecavvocati.it; i documenti che si
intendono riservati alla sola conoscenza del mediatore devono essere espressamente indicati come tali.

COMUNE DI MILANO
AREA GARE BENI E SERVIZI
Avviso di proroga termini
Oggetto: Appalto 81/2021 CIG 9063132D1D
Affidamento della fornitura di veicoli furgo-
nati da adibire ad officine mobili occorrenti
all’Unità Presidio e Coordinamento Nucleo
Intervento Rapido (NU.I.R.) del Comune di
Milano. Procedura aperta sulla piattaforma
della Regione Lombardia acquisti telematici
Aria/Sintel. Pubblicato sulla GURI n. 9 del
21/01/2022.
Si comunica che con determinazione
n° 1453 del 02/03/2022 è stato riapprovato
il Capitolato Speciale d’Appalto e disposta
la proroga del termine per la ricezione delle
offerte dalle ore 13:00 del 08/03/2022 alle
ore 13:00 del giorno 27/04/2022, l’apertu-
ra dei plichi avverrà in seduta di gara in data
28/04/2022 alle ore 10:00 anziché in data
09/03/2022 ore 10:00. Fermo tutto il resto.
RUP: Stefano Maldifassi
Il Direttore di Area
Manuela Franca Loda

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II”

Gara [5/L/2021 - AOU10.1825L]
AVVISO DI AGGIUDICAZIONE PER ESTRATTO
L’Università degli Studi di Napoli Federico II, con Decreto del Direttore Generale n° 76 del 31/01/2022,
ha provveduto all’aggiudicazione della gara [5/L/2021 - AOU10.1825L] - “Lavori di ristrutturazione
ed adeguamento del corpo Aula 10 - Complesso di Cappella dei Cangiani”. CIG. 87183122A9. CUP.
E67D18001600005, a favore del concorrente CA COSTRUZIONI S.R.L. in avvalimento con la società FAB
4 S.R.L. con subappalto qualificante alla società TECNOMONTAGGI S.R.L. (CA COSTRUZIONI S.R.L.: C.F. e
P.I.: 08921771211 con Sede Legale in Pomigliano D’Arco (NA) alla Via Gramsci n° 39 C.A.P 80038; FAB
4 S.R.L.: C.F. e P.I.: 03313650610 con Sede Legale in Aversa (CE) al Viale Europa n° 38-40 C.A.P 81031;
TECNOMONTAGGI S.R.L. con Sede Legale in Scisciano (NA) alla Via Alveo Somma n° 70 C.A.P. 80030)
che ha presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base dell’Offerta Tecnica, dell’Offerta
Temporale e dell’Offerta Economica presentata, recante, quest’ultima un prezzo complessivo offerto pari
ad € 368.132,06 (di cui totale lavori a misura soggetti a ribasso € 257.505,46, arredo e attrezzature €
99.484,34 soggetti a ribasso, oneri di sicurezza non soggetti a ribasso € 8.139,10, ed oneri di discarica
non soggetti a ribasso € 3.003,16) ed un ribasso percentuale rispetto al prezzo a base di gara pari al
17,31% il tutto oltre IVA come per Legge.
Napoli, 04.02.2022
Il Dirigente della Ripartizione Attività Contrattuale Dott.ssa Rossella Maio

ESTRATTO AVVISO ESITO DI GARA

C.I.G. 9004598D54
Si rende noto che la procedura aperta,
con aggiudicazione a favore dell’offerta
economicamente più vantaggiosa, per
l’affidamento dell’appalto relativo al
servizio di cassa, di incasso delle tasse, dei
contributi universitari e di servizi inerenti
al nodo dei pagamenti (SPC) per conto
dell’Università degli Studi di Roma “Tor
Vergata”, per la durata di cinque anni, è
andata deserta in quanto, entro il termine di
scadenza delle ore 12.00 del 26/01/2022,
non sono pervenute offerte.
LA DIRETTRICE GENERALE F.F.
Dott.ssa Silvia Quattrociocche
IL RETTORE
Prof. Orazio Schillaci

Azienda ULSS n. 6 Euganea

L’Azienda ULSS n. 6 Euganea indice una procedura aperta avente ad oggetto i servizi tecnici
inerenti la direzione lavori e il coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione relativi
ai lavori di realizzazione della “Nuova Piastra Degenze” a Cittadella, di importo pari ad
€ 1.526.390,62. CUP I87H18001590002 CIG 90929560AC. Le offerte presentate in modalità
telematica dovranno pervenire entro le ore 12.00 dell’11.04.2022, con le modalità indicate nel
disciplinare di gara, sulla piattaforma SINTEL (www.arca.regione.lombardia.it). Il Responsabile
Unico del Procedimento è l’Ing. Tommaso Caputo. Il Bando e il Disciplinare sono disponibili
sul sito https://www.aulss6.veneto.it/.
Firmato Il RUP

https://overpost.org
Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
ECONOMIA 37
#

Editoria Andrea Ceccherini (foto) è stato confermato all’unanimità presidente

dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori dall’assemblea dei
Osservatorio soci. L’assemblea ha nominato poi l’ufficio di presidenza
Giovani-Editori, dell’organizzazione: con Ceccherini ne faranno parte Peter Kann,
premio Pulitzer e già presidente del The Wall Street Journal e della
Ceccherini Dow Jones, e Andrea Riffeser Monti, presidente Editoriale nazionale,
confermato presidente Fieg e socio fondatore dell’Osservatorio permanente
giovani-editori. L’assemblea, spiega una nota, ha espresso a
presidente Ceccherini «grande apprezzamento per i brillanti risultati raggiunti e
per la forte crescita impressa all’organizzazione sotto la sua
leadership, sia in campo nazionale che internazionale» e
«gratitudine al presidente e ai vertici associativi per l’indipendenza
che ha caratterizzato la guida dell’organizzazione, assicurandogli
quella reputazione che oggi la contraddistingue». Tra i progetti per le
nuove generazioni portati avanti dall’Osservatorio ci sono: «Il
Quotidiano in Classe», per allenare la padronanza della propria testa,
«Young Factor», per esercitare la padronanza dei propri mezzi
economico-finanziari, e un altro sulla «Technology - Digital
Literacy», per una maggiore consapevolezza delle proprie
conoscenze digitali. © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’intervista
«Più terreni da coltivare Con tutte queste proble-
matiche, cosa ha chiesto al

per limitare i rincari

ministro Patuanelli che ha
di Michelangelo Borrillo incontrato oggi (ieri per chi
legge)?
«Abbiamo chiesto di to-

di pasta, ortofrutta e carne»

gliere i limiti alla coltivazione
dei terreni italiani: parliamo
di circa un milione di ettari

❞
Due richieste all’Europa —
con il governo a fare da trami-
te — e una direttamente al-
l’esecutivo. Sono quelle che
Massimiliano Giansanti, pre-
sidente di Confagricoltura, ha
presentato il ministro delle
Politiche agricole Stefano Pa-
tuanelli. Sul tavolo, la ricerca
di una via d’uscita dalla morsa
Occorre che sta bloccando il mondo
rilanciare le agroalimentare italiano ed
produzioni europeo: da una parte la corsa
dei prezzi delle materie pri-
di grano me, dall’altra l’economia di
tenero, mais guerra che si sta concretiz-
e semi zando con lo stop agli approv-
oleosi: vigionamenti da Russia e
lo stop Ucraina. Con tre (tra tante) so-
all’import luzioni percorribili: la cancel-
lazione dei limiti alla coltiva-
da Russia e zione dei terreni italiani; un
Ucraina ha piano europeo per monitora-
evidenziato re le scorte dei cereali; un pia-
la loro no italiano per una maggiore
carenza coltivazione di grano tenero,
mais e semi oleosi, la cui ca-
renza è stata evidenziata dallo
stop alle importazioni da Rus-
sia e Ucraina. «Per evitare di
andare verso un’autarchia ge-
neralizzata».
In che senso autarchia ge-
neralizzata?
«Lo stop dei giorni scorsi
dell’Ungheria alle esportazio-
ni di grano per assicurare i ri-
fornimenti interni è solo un
primo segnale di quello che
potrebbe succedere. All’Un-
gheria si è già accodata la Bul-
garia. Ma noi operiamo all’in-
terno del mercato unico, non
devono esserci forme di re-
Giansanti (Confagricoltura): via i limiti sul 10% della superficie
stringimento. Per fare un
esempio concreto, l’Italia an-
drebbe incontro a un crollo
del mercato zootecnico, es-
sendo fortemente importatri-
ce di mangimi. Se consideria-
mo che i cinesi hanno incre-
mentato le scorte di cereali e
semi oleosi fin da ottobre, già
oggi siamo prossimi a choc
delle forniture: l’Italia non ha
autosufficienza produttiva.
Per questo l’autarchia è da evi-
tare».
Il rischio, però, è soprat-
tutto sul grano tenero, per
intenderci quello della pa-
sticceria. Non per il grano
duro che serve per la pasta.
«Sì, certamente: sul grano
tenero produciamo il 36% di
quello che ci serve, mentre sul
grano duro siamo al 60%. E
anche se solo due anni fa era-
vamo al 70%, siamo comun-
que esportatori di pasta. Che,
quindi, non ci mancherà».
Anche se potrebbe costare
di più, a causa del caro ener-
gia che va dall’elettricità che
serve per far funzionare i
macchinari al combustibile
per trasportare i prodotti.
«Purtroppo il costo del ga-
solio in agricoltura è raddop-
piato in due mesi. Per questo
il rischio di listini in aumento
per i consumatori è reale. Ma
più che per la pasta, che
avrebbe effetti non elevati sul
portafoglio dei consumatori,
mi preoccuperei per i possibi-
li rincari dei prodotti della zo-
otecnia e dell’ortofrutta. E, per
le materie prime, l’allarme
rincari non è solo sull’energia
ma anche sui fertilizzanti».
In che senso?
«La Russia produce 50 mi-
Dividendo di 0,7 euro più una cedola straordinaria
Il quartier generale di Iseo, società di serrature a Pisogne (Bs): è controllata da Italmobiliare
Italmobiliare,
53 milioni di utili
destinati a produzioni non es-
senziali o alla non produzio-
ne, quasi il 10% della superfi-
cie agricola nazionale, in virtù
della vecchia Pac. Ma anche
nella nuova Pac non si tiene
lioni di tonnellate di fertiliz- conto dello choc attuale dei
zanti, circa il 15% dell’intera mercati: per questo abbiamo
produzione mondiale. E le chiesto al governo di farsi tra-
vendite all’estero di nitrato di mite con l’Europa per la ri-
ammonio, utilizzato in questa chiesta di sospensione delle
stagione per i cereali, sono già misure che vanno a limitare la
state bloccate fino ad aprile: produzione, da affiancare a
rischiamo di non avere stru- un piano europeo per moni-
menti in una fase fondamen- torare le scorte dei cerali. Al
tale delle nostre coltivazioni». governo italiano abbiamo in-
vece chiesto di promuovere
velocemente un piano per il
rilancio delle produzioni di
grano tenero, mais e semi ole-
osi perché negli ultimi due
anni la produzione italiana è
scesa sotto il 50% del fabbiso-
gno».
E per il costo dell’energia?
«Nell’ipotetico Piano di
emergenza europeo, abbiamo
chiesto a Draghi di studiare
con von der Leyen una solu-
zione per contingentare i
prezzi dell’energia del mondo
agroalimentare, lungo tutta la
filiera, dall’azienda agricola
che coltiva fino al trasporto
dei prodotti. E, a livello nazio-
nale, di togliere i limiti al-
l’energia rinnovabile, indivi-
duando norme per snellire gli
Italmobiliare ha chiuso il 2021 con un utile
di 53,1 milioni, +68,6%: ai soci va una cedola
iter autorizzativi per superare
i vincoli paesaggistici che ri-
di 0,7 euro e altri 0,7 euro come dividendo
straordinario per la cessione di Sirap Gema.
ducono fortemente lo svilup-
po di energia da sole. Senza,
Il nav è di 2,1 miliardi: tra le controllate Caffé ovviamente, limitare la capa-
Borbone, Nordica, Iseo, Clessidra Holding. cità produttiva dei terreni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente di Gas Plus

Cao: giacimenti e nuovi rigassificatori, l’Algeria nel 1978, sottoscritto
nel periodo in cui si stavano
già sviluppando le rotte da

serve un piano energetico nazionale

«Se l’Italia avesse avuto un
Chi è piano energetico nazionale,
oggi non saremmo in piena
emergenza: invece il governo
sta intervenendo per massi-
mizzare l’energia disponibile
e allo stesso tempo costruire
un nuovo Piano», sostiene
Stefano Cao, 70 anni, oltre 40
passati a occuparsi di infra-
● Stefano Cao, strutture per il gas e il petrolio
70 anni, tra Saipem ed Eni.
ingegnere, oggi Da dove cominciare?
presidente di «L’Italia non ha capacità
Gas Plus, da propria, perciò deve massi-
oltre 40 anni si mizzare le infrastrutture. Ab-
occupa di biamo solo 3 rigassificatori,
infrastrutture ora ne è stato approvato un
per li gas e il
quarto a Porto Empedocle,
poi che molti investimenti poi
3 sono stati dirottati sulle rin-
novabili,. Il risultato è che
quando no si investe le risorse
i rigassificatori diventano scarse. E care. A
operativi questo si sono aggiunti gli ef-
oggi in Italia; fetti della guerra».
si va verso la Si parla di raddoppiare il
costruzione di Tap.
un quarto «Il Tap è un ottimo esem-
a Porto pio del nostro ritardo: se ne
Empedocle parla dalla meta del primo de-
cennio di questo secolo, ma
siamo riusciti a metterlo in
produzione nel 2021.Si può
I conti
Caltagirone
raddoppiare la capacità di tra-
sporto, ma servono 3 o 4 anni.
L’EastMed, il gasdotto sotto-
marino da Israele all’Italia
porterebbe le grandi quantità
di gas scoperte nel Mediterra-
neo, al largo dell’Egitto e di
Cipro. In quella zona non c’è
un grosso mercato e ha senso
costruire un gasdotto fino alla
Puglia. La morale? Più è diver-
sificata la sorgente, meno si è
soggetti al ricatto e di volta in
volta si usa il gas che costa
meno. Spagna e Portogallo
hanno costruito molti rigassi-
ficatori e sono molto più fles-
sibili; la Francia ha il nucleare.
La Germania è come noi».
Quindi dobbiamo cam-
biare strategia, meglio pun-
tare sulla ridondanza, anche
se più costosa, invece che ot-
timizzare gli investimenti?
«Il sistema deve essere ri-
dondante e l’Italia deve pro-
muovere questa strategia. Un
esempio di diversificazione
incredibile? La Snam quando
firmò il primo contratto con
Russia e Mare del Nord. Io ero
il capo cantiere a bordo della
nave che posava i tubi. Ma il
governo dovrebbe anche mas-
simizzare la produzione di
gas italiano, che paga tasse in
Italia, paga royalties, crea la-
voro e inquina meno perché
non dobbiamo trasportarlo
da lontano. Un tempo produ-
cevamo 20 miliardi di metri
cubi di gas, ora 3 miliardi...».
Quanto gas c’è in Italia?
«No lo sappiamo finché
non si fa tanta prospezione si-
smica del sottosuolo e poi i
pozzi. Dov’è? Di sicuro in
Adriatico, dove abbiamo pro-
dotto gas storicamente. La
scoperta del giacimento of-
fshore Zohr dell’Eni in Egitto
è arrivata dopo parecchie de-
cine di pozzi sterili».
Alla fine questa emergen-
za rallenterà o accelererà la

petrolio ma servono almeno 3 o 4 anni
per costruirlo. Se ci fosse un
● La sua
carriera si è
rigassificatore flottante già
pronto però dovrebbe essere
sviluppata tra
Saipem, dove è
solo portato».
Ma perché non abbiamo
entrato nel
1979 ed Eni,
costruito più infrastrutture?
«Perché veniamo da 6 o 7
con una
parentesi in
Sintonia
anni in cui c’era una grande
quantità di petrolio e gas a
prezzi bassissimi, quindi
(Benetton) mancavano gli incentivo a in-
vestire. L’errore è stato crede-
re che i prezzi bassi sarebbero
durati per sempre Si aggiunge
C
altagirone Editore chiude il
bilancio 2021 con un risultato
Editore, profitti netto positivo pari a 28,7
milioni di euro «in forte aumento
in aumento rispetto al risultato negativo di 44,3
milioni di euro dell’esercizio
a 28,7 milioni precedente». I ricavi operativi si
sono attestati a 122,7 milioni di
Salgono i ricavi euro, in aumento del 2,3%. Il
margine operativo lordo è stato
positivo per 15,5 milioni di euro
rispetto ai 5,5 milioni al 31 dicembre
2020. La società è tornata al
dividendo: il consiglio di
amministrazione, che ieri ha
approvato il bilancio, ha deliberato
di proporre all’assemblea degli
azionisti la distribuzione di una
cedola pari a 0,03 euro per azione. I
ricavi diffusionali, incluse copie e
abbonamenti digitali, hanno
registrato una flessione del 4,6%
rispetto al precedente esercizio
segnando una crescita significativa
dei clienti dei prodotti digitali che
ha compensato la decrescita delle
copie cartacee vendute.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
transizione energetica?
«La transizione energetica
è inevitabile, il tema è come ci
arriviamo. Se fermiamo i
combustibile fossili, ma poi
non siamo pronti con le rin-
novabili, non funziona. Me-
glio puntare sulle rinnovabili
ma continuando ad aumenta-
re la disponibilità del gas in
Italia, dotandoci di tante in-
frastrutture e massimizzando
la produzione di gas italiana».
Giuliana Ferraino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 https://overpost.biz https://overday.info
38 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

https://overpost.org
Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
ECONOMIA 39
#

● Lunelli: i talenti del fare sono sempre più richiesti dalle imprese
Altagamma, servono 346 mila profili. Parte «Adotta una scuola»
di Irene Consigliere amministratore delegato di Cantine Ferrari: questo progetto abbiamo studiato l’automotive sono richiesti 108mila
«Nei prossimi 5 anni si stima che “i talenti programmi didattici ad hoc e laboratori e professionisti, per l’alimentare 62mila, per
del fare” che serviranno saranno 346 mila in coinvolgeremo gli studenti in visite aziendali l’ospitalità 36mila, per la moda 94mila, per
I mestieri del futuro? Saranno cinque settori: moda, design, automotive, che permetteranno loro di vedere da vicino i design e mobile 46mila. Le aziende coinvolte
caratterizzati da un mix di competenze ospitalità e alimentare». Proprio Altagamma macchinari che vengono utilizzati. L’obiettivo sono Aurora, Benetti, Bottega Veneta,
artigianali e digitali. Il «saper fare» degli presenterà oggi al ministro dell’Istruzione è attivare il progetto quest’anno. Fendi è già Bulgari, Fendi, Giorgetti, Herno, Isaia, Loro
artigiani, le competenze manifatturiere unite Patrizio Bianchi il nuovo progetto «Adotta partita con una masterclass per artigiani Piana, Masseria San Domenico, Moncler,
alle nuove conoscenze tecnologiche sono una scuola», nato dalla collaborazione tra 17 della calzatura di lusso. La formazione dei Poltrona Frau, Salvatore Ferragamo,
una leva competitiva per l’industria di imprese e 17 istituti tecnici professionali e la giovani è diventata un dovere prioritario Stellantis, Technogym, The Gritti Palace. Gli
eccellenza italiana. E devono essere tutelate seconda edizione del libro «I talenti del delle imprese», aggiunge Lunelli. Nella istituti individuati in collaborazione con il
perché rappresentano un elemento fare». «Con una disoccupazione giovanile precedente edizione i tecnici necessari erano Ministero dell’Istruzione sono in Campania,
fondamentale dell’alto di gamma. Lo ancora così elevata è un peccato che non ci 236 mila e l’aumento rivela nello stesso Marche, Abruzzo, Veneto, Piemonte,
racconta Matteo Lunelli, presidente di sia ancora un mismatch tra la richiesta e la tempo una criticità e anche la crescita delle Toscana, Lombardia, Emilia Romagna.
Fondazione Altagamma e presidente e mancanza di diverse professionalità. Con industrie di riferimento. In particolare per © RIPRODUZIONE RISERVATA

Generali, le ipotesi Crisi in Russia Le garanzie sul dividendo del piano industriale, da affi-
dare a un ceo, ruolo per il qua-
le sarebbe in pole position il
banchiere ex Merrill Lynch

Costamagna e Grieco
Diego De Giorgi, oggi impe-
gnato nella spac Pegagus cre-
ata con Jean Pierre Mustier.
Caltagirone potrebbe rendere

per la lista Caltagirone

Nel weekend la stretta sulle candidature per il board
Per la sua lista in Generali,
Francesco Gaetano Caltagiro-
ne potrebbe schierare come
candidati alla presidenza
Claudio Costamagna, ex pre-
sidente di Cdp e banchiere di
lungo corso in Goldman Sa-
chs, o l’attuale numero uno di
Mps Patrizia Grieco. Sono i
due nomi che l’ingegnere ro-
mano starebbe valutando in
queste ore per indicare il ver-
tice della sua lista, alternativa
a quella del board uscente
della compagnia che schiera
l’attuale Andrea Sironi per la
presidenza e riconferma Phi-
lippe Donnet come ceo.
Forte di una quota di alme-
no l’8% — ma potrebbe averla
incrementata in queste setti-
mane — Caltagirone punta a
sfidare i candidati del board
uscente con una lista «lun-
ga», cioè che concorra per la
maggioranza dei consiglieri, a
colpi di voti all’assemblea del
29 aprile, contando anche
sulle quote in mano ai soci
pattisti Delfin (Leonardo Del
Vecchio, al 6,6%) e Crt (1,5%).
Caltagirone dovrebbe defi-
nire i nomi dei suoi candidati
nel weekend. Lo stesso Costa-
magna — sottolineava ieri La
Stampa — non avrebbe anco-
ra sciolto la riserva e resta for-
te l’ipotesi di candidare alla
presidenza Grieco, come cir-
colato nelle scorse settimane:
sarebbe la prima presidente
donna di Generali. Il banchie-
re ex Cdp è stato al fianco di
Caltagirone in questi mesi per
la preparazione della lista e
nota la lista subito dopo quel-
la del cda, attesa lunedì 14. Bi-
sognerà vedere se ci saranno
anche candidati vicini o ri-
conducibili agli ex soci del
patto. Entro il 2 aprile dovreb-
be poi arrivare la lista di mi-
noranza di Assogestioni.
Intanto la Consob avvierà
nei prossimi giorni l’esame
del prestito titoli sul 4,42% di
Generali effettuato da Medio-
banca per pesare fino al 17,2%
in assemblea e contestato dal-
l’ingegnere. In Piazzetta Cuc-
cia sarebbero comunque sicu-
La sede di Unicredit a Milano in piazza Gae Aulenti ri, perché la legge italiana non
norma tali situazioni mentre
Unicredit, esposizione per 1,9 miliardi quella inglese scoraggia il
prestito titoli solo per gli hed-
Unicredit conferma il dividendo in contanti proposto per il ge fund e per chi vuole influi-
2021 di 1,2 miliardi di euro, anche con uno scenario re sulle società con intenti
estremo in Russia. L’esposizione netta sulla controllata speculativi a breve termine.
russa è di 1,9 miliardi, spiega una nota. Fabrizio Massaro
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40 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

Nome Data Valuta Quota od. Quota pre. Nome Data Valuta Quota od. Quota pre. Nome Data Valuta Quota od. Quota pre. Nome Data Valuta Quota od. Quota pre. Nome Data Valuta Quota od. Quota pre. Nome Data Valuta Quota od. Quota pre.

Patrimonio Dinamico C2 Dis EUR 04/03 EUR 4,597 4,643 Equity Europe Active Selection A Acc EUR 04/03 EUR 129,390 134,510

Patrimonio Esente A1 Acc EUR 04/03 EUR 6,223 6,371 Equity Europe Active Selection A Dis EUR 04/03 EUR 113,250 117,730

Patrimonio Esente A2 Acc EUR 04/03 EUR 6,439 6,591

Equity Glob. Leaders A Acc EUR 04/03 EUR 103,680 105,490

Patrimonio Esente P1 Acc EUR 04/03 EUR 6,219 6,366

AcomeA SGR - numero di tel. 800.89.39.89 www.multistarssicav.com - multistars@pharus.ch Tel: 0041916403780 www.pegasocapitalsicav.com
Equity Glob. Leaders A Dis EUR 04/03 EUR 88,390 89,940
info@acomea.it Patrimonio Esente P2 Acc EUR 04/03 EUR 6,439 6,591
T. +41 (0)91 640 37 80 www.pharusfunds.com - info@pharusfunds.com

Euro ESG Credit A Acc EUR 04/03 EUR 102,610 102,390

Patrimonio Prudente A1 Acc EUR 04/03 EUR 5,570 5,707 Strategic Bond C Acc EUR 04/03 EUR 110,230 110,330
12 mesi A1 Acc EUR 04/03 EUR 7,655 7,721 Alexander A Acc EUR 04/03 EUR 1219,940 1251,650 Conservative A Acc EUR 04/03 EUR 130,410 130,560
Euro ESG Credit A Dis EUR 04/03 EUR 98,270 98,060
Patrimonio Prudente A2 Acc EUR 04/03 EUR 5,967 6,114 Strategic Bond C Acc Hdg USD 04/03 USD 124,740 124,830
12 mesi A2 Acc EUR 04/03 EUR 7,683 7,748 Amares Strategy F. Balanced A Acc EUR 22/12 EUR 12,430 12,480 Algo Flex A Acc EUR 04/03 EUR 112,270 113,340
Patrimonio Prudente C1 Dis EUR 04/03 EUR 3,672 3,763 Strategic Trend C Acc EUR 04/03 EUR 115,970 116,390 Euro Glob. High Yield A Acc EUR 04/03 EUR 110,380 110,880
America A1 Acc EUR 04/03 EUR 27,587 27,841 Cube A Acc EUR 04/03 EUR 112,170 111,660 Asian Niches A Acc EUR 04/03 EUR 117,620 118,710
Patrimonio Prudente C2 Dis EUR 04/03 EUR 3,803 3,897 Strategic Trend R Acc EUR 04/03 EUR 109,880 110,280 Glob. Conservative Income A Acc EUR 04/03 EUR 105,190 105,050
America A2 Acc EUR 04/03 EUR 30,837 31,119 Emr. Mrk. Local Currency AC Acc EUR 04/03 EUR 904,380 912,080 Athesis Total Ret. A Acc EUR 04/03 EUR 95,120 96,030
Performance A1 Acc EUR 04/03 EUR 20,063 20,516
Glob. Conservative Income A Dis EUR 04/03 EUR 100,540 100,410
Asia Pacifico A1 Acc EUR 04/03 EUR 7,530 7,575
Basic A Acc EUR 04/03 EUR 211,640 221,440
Performance A2 Acc EUR 04/03 EUR 21,211 21,690
Asia Pacifico A2 Acc EUR 04/03 EUR 8,378 8,427 Glob. High Yield A Acc EUR 04/03 EUR 104,970 105,450
Bd Opp A Acc EUR 04/03 EUR 161,740 162,130
Performance C1 Dis EUR 04/03 EUR 3,780 3,865
Breve Termine A1 Acc EUR 04/03 EUR 14,169 14,378 Glob. High Yield A Dis EUR 04/03 EUR 93,660 94,080
Performance C2 Dis EUR 04/03 EUR 3,828 3,915 Medical Innovation A Acc EUR 04/03 EUR 139,680 143,960

Breve Termine A2 Acc EUR 04/03 EUR 14,731 14,948

DeepView Trading A Acc EUR 04/03 EUR 86,180 87,380
Eurobbligazionario A1 Acc EUR 04/03 EUR 16,671 17,106
www.newmillenniumsicav.com - Distributore Principale: http://www.ram-ai.com
Dynamic Allocation MV7 A Acc EUR 04/03 EUR 88,130 88,080
Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475 Disciplined & Selective
Eurobbligazionario A2 Acc EUR 04/03 EUR 17,427 17,881
Electric Mobility Niches A Acc EUR 04/03 EUR 142,740 145,370
Europa A1 Acc EUR 04/03 EUR 16,426 17,185
Augustum Extra Euro HQ Bond A Acc EUR 04/03 EUR 105,270 104,870 EOS A1 Acc EUR 04/03 EUR 170,340 177,750 Asia Bond Total Ret. Fund H Acc USD 07/03 USD 151,980 152,270
Europa A2 Acc EUR 04/03 EUR 18,286 19,129
Evergreen Glob. HYB A Acc EUR 04/03 EUR 87,390 87,730 Europe Total Ret. A Acc EUR 04/03 EUR 114,290 116,620 SF Gl. Sust. Income Eqs IP Acc USD 07/03 USD 151,930 155,310
http://www.algebris.com
Glob.e A1 Acc EUR 04/03 EUR 15,994 16,254 www.vitruviussicav.com
Inflation Linked Bond Europe A Acc EUR 04/03 EUR 112,650 112,020 Galileo Dynamic A Acc EUR 04/03 EUR 101,260 101,880 Syst FS Emr. Mrk.s Equ. I Acc USD 07/03 USD 220,430 226,650
Glob.e A2 Acc EUR 04/03 EUR 18,213 18,508
Vitruvius Asian Equity B EUR Acc EUR 04/03 EUR 158,280 161,640
Core Italy R Acc EUR 04/03 EUR 131,640 139,140 Augustum Corporate Bond A Acc EUR 04/03 EUR 218,830 220,260 Glob. Flexible Bond C Acc EUR 04/03 EUR 120,410 120,760 Syst FS Lng/Sht Emr. Mrk.s Equ. I Acc USD 04/03 USD 120,360 119,970
Glob.e C1 Dis EUR 04/03 EUR 4,871 4,950

Financial Credit Fund R Dis EUR 04/03 EUR 100,710 101,610 Augustum High Qual. Bond A Acc EUR 04/03 EUR 155,300 155,250 Glob. Value Equity A Acc EUR Vitruvius Asian Equity B USD Acc USD 04/03 USD 256,630 261,980
04/03 EUR 143,060 143,720 Syst FS Lng/Sht Eur. Equ. I Acc EUR 04/03 EUR 155,720 155,130
Glob.e C2 Dis EUR 04/03 EUR 4,629 4,704

Financial Credit I Acc EUR 04/03 EUR 182,400 184,030 Augustum It. Divers. Bond A Acc EUR 04/03 EUR 131,810 132,400 Vitruvius Eur. Equity B Acc EUR 04/03 EUR 375,350 385,600
I-Bond Plus Solution A Dis USD 04/03 USD 99,980 100,100 Syst FS North American Equ. I Acc USD 07/03 USD 379,170 393,100
Italia A1 Acc EUR 04/03 EUR 26,197 27,757

Financial Credit R Acc EUR 04/03 EUR 157,760 159,170 Augustum Mrk. Timing A Acc EUR 04/03 EUR 109,270 109,430 Vitruvius Greater China Equity B Acc EUR 04/03 EUR 189,520 195,120
Italia A2 Acc EUR 04/03 EUR 28,941 30,664 International Equity Quant A Acc EUR 04/03 EUR 165,380 166,100 Systematic Europ. Eqs I Acc EUR 04/03 EUR 523,730 540,140

Financial Equity I Acc EUR 04/03 EUR 135,620 141,420 Balanced World Conserv. A Acc EUR 04/03 EUR 149,060 149,160 Vitruvius Greater China Equity B Acc USD 04/03 USD 308,480 317,170
Italia P1 Acc EUR 04/03 EUR 5,839 6,187 Liq A Acc EUR 04/03 EUR 127,970 128,200 Tact Glob. Bond Total Ret. Fund E Acc EUR 04/03 EUR 146,700 147,120

Financial Income I Acc EUR 04/03 EUR 175,380 180,130 Euro Bonds Short Term A Acc EUR 04/03 EUR 132,930 132,780 Vitruvius Growth Opp. B Acc Hdg EUR 04/03 EUR 213,790 219,930
Italia P2 Acc EUR 04/03 EUR 6,139 6,504 Next Revolution A Acc EUR 04/03 EUR 156,790 158,530

Financial Income R Acc EUR 04/03 EUR 160,680 165,040 Euro Equ. A Acc EUR 04/03 EUR 59,680 62,700 Vitruvius Growth Opp. B USD Acc USD 04/03 USD 223,710 229,980
Paesi Emergenti A1 Acc EUR 04/03 EUR 10,610 10,752 Southern Europe A Acc EUR 04/03 EUR 129,650 135,070

Glob. Credit Opp. Fund I Acc EUR 04/03 EUR 123,620 124,700 Glob. Equ. A Acc EUR 04/03 EUR 115,320 116,730 Vitruvius Japanese Equity B Acc Hdg EUR 04/03 EUR 199,120 203,050
Paesi Emergenti A2 Acc EUR 04/03 EUR 11,744 11,901 Target A Dis EUR 04/03 EUR 64,890 65,460
Glob. Credit Opp. R Acc EUR 04/03 EUR 121,210 122,280 Large Europe Corp. A Acc EUR 04/03 EUR 135,690 135,510 Vitruvius Japanese Equity B Acc JPY 04/03 JPY 162,000 165,130
Patrimonio Aggressivo A1 Acc EUR 04/03 EUR 4,743 4,807 Best Regulated Companies A Dis EUR 04/03 EUR 105,900 104,710
IG Financial Credit B Acc EUR 04/03 EUR 106,490 106,430 Multi Asset Opportunity A Acc EUR 04/03 EUR 103,260 104,010 Vitruvius Swiss Equity B Acc CHF 04/03 CHF 193,900 201,780
Patrimonio Aggressivo A2 Acc EUR 04/03 EUR 5,315 5,386 Tikehon Glob. Grw. & Inc. Fund A Dis EUR 04/03 EUR 116,970 116,720
IG Financial Credit R Acc EUR 04/03 EUR 104,940 104,880 PIR Bilan. Sistema Italia A Acc EUR 04/03 EUR 98,790 100,350 S Equity B Acc Hdg EUR 04/03 EUR 333,690 338,960
Patrimonio Dinamico A1 Acc EUR 04/03 EUR 5,881 5,940 Balanced Growth A Acc EUR 04/03 EUR 100,000 100,400
Titan Aggressive Acc EUR 04/03 EUR 119,900 120,530
IG Financial Credit R Dis EUR 04/03 EUR 99,970 99,910 Total Ret. Flexible A Acc EUR 04/03 EUR 123,630 124,710 S Equity B Acc USD 04/03 USD 343,750 349,110
Patrimonio Dinamico A2 Acc EUR 04/03 EUR 6,376 6,440 Balanced Growth A Dis EUR 04/03 EUR 98,320 98,720
Trend Player A Acc EUR 04/03 EUR 168,430 169,170
Macro Credit R Dis EUR 04/03 EUR 107,530 108,470 VolActive A Acc EUR 04/03 EUR 97,420 97,070
Patrimonio Dinamico C1 Dis EUR 04/03 EUR 4,563 4,608
Legenda: Quota/pre.= Quota precedente; Quota/od. = Quota odierna 13465A6B www.kneip.com

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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
ECONOMIA/MERCATI FINANZIARI 41
#

● Piazza Affari Sussurri & Grida

Bolloré punta su «Le Figaro»: interesse per Dassault
di Giacomo Ferrari
Il titolo Bolloré è sotto i riflettori alla Borsa di Pa- avranno accesso a nuove risor- chiude per un valore complessivo di circa 2,5 mi-
rigi, dopo le indiscrezioni secondo cui il gruppo se finanziarie a medio termine lioni di euro.
La spinta di Saipem e Unipol sarebbe interessato a Dassault Holding, la finan- attraverso lo strumento obbli-
In calo Amplifon e Interpump ziaria della famiglia Dassault. È stata la rivista
«Marianne» a scrivere che nel mirino di Vincent
gazionario, a condizioni agevo-
late. Le operazioni avranno un
Amco svaluta crediti Mps,
Bolloré è entrata la holding dei Dassault, capofi- taglio compreso tra i 2 e i 10 mi- perdita di 422 milioni

L e speranze per un rilancio della

diplomazia nel conflitto russo-
ucraino e le indiscrezioni sull’ipotesi
di un eurobond destinato a fronteggiare la
la delle partecipazioni in Dassault Aviation
(62%), Dassault Systemes (40%) e Immobilière
Dassault (60%), oltre ad attività nei media, tra cui
spicca il quotidiano «Le Figaro» cui il finanziere
lioni di euro, una durata non
inferiore ai 5 anni e saranno finalizzate al soste-
gno dei piani di investimenti e sviluppo.
Amco, controllata del Tesoro, ha chiuso l’eserci-
zio 2021 con una perdita di 422 milioni di euro,
dopo essere stata costretta ad appostare accan-
spesa energetica avevano ridato vigore alle
Borse europee, ma le smentite su entrambi
bretone sarebbe interessato. Secondo gli analisti
di Invest Securities, sulla base dei prezzi attuali,
Google acquisisce Mandiant tonamenti one-off per 529 milioni di euro sul-
l’intero portafoglio di crediti rilevato da Mps.
i fronti hanno poi ridimensionato i rialzi. Dassault Holding vale circa 30 miliardi di euro. Google ha annunciato di aver firmato un accor-
Anche Il Ftse-Mib, arrivato a guadagnare do definitivo per l’acquisizione di Mandiant in Superbonus 110%,
oltre il 2%, ha poi chiuso a +0,8%, grazie ai
rimbalzi di Saipem (+13,15%), Unipol
Crédit Agricole, basket bond una transazione interamente in contanti del va-
lore di circa 5,4 miliardi di dollari. Poste riattiva la piattaforma
(+6,81%), Unicredit (+6,12%) e Tim (+5,85% da 100 milioni all’agroalimentare
con scambi record). In recupero anche
Bper (+5,38%) e Banco Bpm (+5,09%), Favorire le emissioni di minibond da parte di
Berloni a Treasure Win Poste Italiane ha riattivato la piattaforma per la
cessione del credito relativo al Superbonus. Ri-
mentre le vendite hanno colpito i Pmi e Small-Mid Cap che operano nel settore Berloni, storica azienda di cucine marchigiana spetto a prima dell’interruzione, avvenuta a feb-
farmaceutici (Amplifon -4,72%, DiaSorin agroalimentare e agroindustriale per sostenerne messa in liquidazione alla fine del 2019, diventa braio, Poste ha introdotto più controlli ed è più
-3,88%, Recordati -3,58%) oltre a i progetti di crescita. È questo l’obiettivo del pro- taiwanese. La società, in concordato dallo scorso prudente dopo che il governo ha lanciato l’allar-
Interpump (-4,14%) e Campari (-3,34%). gramma da 100 milioni di euro denominato novembre, è stata comprata all’asta indetta dal me sul pericolo di truffe. Aumenta la documen-
© RIPRODUZIONE RISERVATA Basket Bond di Crédit Agricole Italia, banca gui- Tribunale di Pesaro dalla Treasure Win di pro- tazione da allegare alla richiesta.
data da Giampiero Maioli (foto). Le aziende prietà del tycoon Alex Huang. L’operazione si © RIPRODUZIONE RISERVATA

BORSA ITALIANA Quotazioni in diretta sul telefonino: invia QUOTA <sigla titolo>, ad esempio: QUOTA ACE al numero 482242. Costo 0,5 Euro per SMS ricevuto. Info su www.corriere.it/economia BORSE ESTERE
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 04/01/2022 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 04/01/2022 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 04/01/2022 Anno Anno (in milioni A New York valori espressi in dollari, a Londra in
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) pence, a Zurigo in franchi svizzeri. Dati di New York e
A A.S. Roma ................................................(ASR) 0,269 +2,48 -12,52 0,263 0,327 171,4 Exprivia..............................................................(XPR) 1,560 +5,05 -29,73 1,485 2,260 78,7 L La Doria *.........................................................() 16,440 — -0,12 16,400 16,560 509,7 Toronto aggiornati alle ore 20.00
A2A...............................................................................() 1,477 +1,69 -14,53 1,452 1,738 4648,0 F Falck Renewables *............................(FKR) 8,795 +0,17 +1,38 8,660 8,800 2561,6 Landi Renzo *..........................................................() 0,717 +2,28 -14,23 0,701 0,896 80,2
Abitare In * ......................................................(ABT) 6,360 -0,47 -22,82 6,260 8,240 16,3 Ferragamo .....................................................(SFER) 15,275 -2,18 -33,15 15,275 23,250 2616,3 Lazio.............................................................................() 0,986 +3,57 -7,68 0,952 1,124 63,7 indici
Acea..............................................................................() 16,210 +3,25 -13,96 15,700 18,840 3456,3 Ferrari..............................................................(RACE) 165,000 -8,64 -27,70 165,000 236,900 32632,7 Leonardo ......................................................... (LDO) 8,026 -0,10 +25,64 6,082 8,116 4655,7 MERCATI.........................................08-03 var.%
Acsm-Agam.............................................................() 2,200 — -12,70 2,200 2,530 416,3 Fidia..............................................................................() 1,555 +5,42 -21,27 1,475 1,975 7,8 Luve...................................................................(LUVE) 15,900 +0,63 -30,26 15,800 23,100 356,3 Amsterdam (Aex)...........................656,74 -1,84
Aedes...........................................................................() 0,279 +13,41 +60,34 0,168 0,330 68,6 Fiera Milano *...................................................(FM) 2,610 +1,16 -26,48 2,580 3,550 192,2 Lventure Group.......................................................() 0,361 +3,14 -14,25 0,350 0,429 17,9 Brent Index........................................140,72 +4,96
Aeffe *.........................................................................() 1,878 +1,51 -32,20 1,850 2,795 201,6 Fila * .................................................................. (FILA) 8,380 +2,57 -15,35 8,170 9,980 358,3 M Maire Tecnimont...........................................() 2,854 +7,62 -32,37 2,652 4,716 932,5 Bruxelles-Bel 20.........................3.672,45 -0,27
Aeroporto di Bologna *.............................(ADB) 7,980 -1,97 -12,11 7,980 9,440 287,0 Fincantieri .........................................................(FCT) 0,575 +6,98 -5,04 0,499 0,633 984,9 MARR *......................................................... (MARR) 15,300 +2,41 -19,90 14,940 19,500 1024,7 DJ Stoxx Euro.....................................388,62 -0,36
Alerion.........................................................................() 28,550 +0,35 -2,23 24,000 32,000 1570,2 Fine Foods & Ph. Ntm * .................................(FF) 11,700 — -25,00 11,450 15,600 261,8 Mediobanca ..................................................... (MB) 7,824 +2,22 -23,22 7,654 10,590 6835,1 DJ Stoxx Euro50...........................3.505,29 -0,20
Algowatt.....................................................................() 0,416 +23,81 +20,58 0,336 0,482 18,4 FinecoBank......................................................(FBK) 12,305 -3,11 -21,70 12,305 16,180 7752,1 Met.Extra Group .....................................................() 4,865 -6,08 -18,65 4,800 6,288 2,4 DJ Stoxx UE ........................................415,01 -0,51
Alkemy *...........................................................(ALK) 15,850 -3,35 -27,95 15,850 22,900 93,1 FNM..............................................................................() 0,484 +10,14 -23,13 0,439 0,639 200,0 Mfe A............................................................................() 0,744 +3,33 -19,39 0,720 0,923 825,5 DJ Stoxx UE50...............................3.389,00 -0,23
Ambienthesis...........................................................() 0,932 +2,19 -22,33 0,912 1,235 87,7 Fullsix.................................................................. (FUL) 0,664 +0,61 -35,53 0,660 1,030 7,9 Mfe B............................................................................() 1,043 +9,79 -16,63 0,950 1,286 1201,1 FTSE Eurotr.100........................... 3.149,44 -0,32
Amplifon *...................................................... (AMP) 34,960 -4,72 -25,04 34,740 46,640 8152,5 G Gabetti...............................................................() 1,422 +3,95 -28,11 1,368 2,030 85,6 Mittel................................................................... (MIT) 1,330 — -10,14 1,330 1,540 110,1 Hong Kong HS........................... 20.765,87 -1,39
Anima Holding ............................................(ANIM) 3,407 +1,85 -24,76 3,345 4,887 1262,8 Garofalo Health Care *.............................. (GHC) 4,320 -1,82 -20,30 4,320 5,420 392,6 Moncler ........................................................(MONC) 44,610 -1,54 -30,62 44,610 65,500 12380,5 Johannesburg ........................... 31.748,95 -0,46
Antares Vision * ...............................................(AV) 7,800 +0,26 -34,18 7,780 12,200 551,8 Gas Plus......................................................................() 4,430 -5,94 +29,91 2,920 5,760 212,5 Mondadori * ....................................................(MN) 1,792 +0,11 -14,05 1,776 2,230 473,9 Londra (FTSE 100)....................6.964,11 +0,07
Madrid Ibex35...............................7.783,40 +1,82
Antares Vision warr.....................................(WAV) — — — — — — Gefran * .....................................................................() 8,500 +0,47 -24,44 8,460 11,350 123,6 Mondo Tv *.....................................................(MTV) 0,949 +5,44 -29,91 0,900 1,370 43,2
Oslo Top 25 ................................... 1.070,77 +0,01
Aquafil *......................................................... (ECNL) 5,560 -1,42 -26,94 5,500 8,010 245,1 Generali.................................................................. (G) 16,175 +1,95 -14,05 15,865 19,005 25786,6 Monrif...............................................................(MON) 0,059 +1,72 -19,84 0,058 0,080 12,0
Singapore ST ................................3.148,86 -1,22
Aquafil warr..............................................(WECNL) 0,270 +7,96 -64,01 0,250 0,750 — Geox ....................................................................(GEO) 0,740 +3,06 -30,84 0,702 1,124 192,2 Monte Paschi ...........................................................() 0,798 -1,75 -12,14 0,765 1,045 821,9 Sydney (All Ords)........................ 7.252,90 -0,93
Ariston Holding.............................................(ARIS) 8,260 +3,25 -18,70 7,875 11,350 862,6 Gequity .......................................................................() 0,018 -4,17 -34,75 0,018 0,029 2,0 Mutuionline *..........................................................() 32,400 +0,47 -24,30 32,250 45,050 1311,2 Toronto (300Comp) ................21.337,11 +0,15
Ascopiave * .....................................................(ASC) 3,265 +1,08 -6,85 3,230 3,630 771,6 Giglio Group *..............................................(GGTV) 1,192 +0,17 -26,69 1,190 1,892 26,7 N NB Aurora ..............................................(NBA) — — — — — — Vienna (Atx)..................................2.972,99 +1,80
Atlantia.......................................................................() 15,410 +0,92 -13,33 15,270 17,780 12814,4 Gpi.................................................................................() 11,750 +0,86 -26,79 11,650 16,900 219,4 Neodecortech * ............................................ (NDT) 3,500 +2,94 -22,05 3,400 4,490 49,5 Zurigo (SMI)................................11.057,06 -1,32
Autogrill......................................................................() 5,626 +1,15 -11,62 5,562 7,000 2179,8 Gvs.......................................................................(GVS) 7,350 -3,67 -32,57 7,350 10,900 1321,4 Neodecortech warr ........................... (WNDT21) — — — — — —
Autostrade Mer.......................................................() 29,800 +1,71 +6,81 26,400 29,900 129,6 H Hera ...........................................................(HER) 3,274 +2,31 -11,66 3,185 3,715 4901,6 Netweek.....................................................................() 0,040 +0,51 -28,78 0,039 0,056 5,5 selezione
Avio *................................................................ (AVIO) 10,740 +2,09 -8,21 10,300 11,880 283,6 I I Grandi Viaggi................................................() 0,890 +1,14 -10,28 0,880 1,080 43,2 Newlat Food *.............................................. (NWL) 6,030 -2,74 -9,87 6,030 7,340 267,1 FRANCOFORTE .............................08-03 var.%
Azimut.........................................................................() 19,850 +1,38 -20,60 19,520 26,530 2873,2 IGD *....................................................................(IGD) 4,015 +2,95 +2,03 3,860 4,505 442,7 Nexi ................................................................... (NEXI) 9,924 -2,71 -30,67 9,924 14,585 13115,1 Adidas..................................................184,94 +4,54
B B&C Speakers * ............................................() 13,250 +2,71 -4,33 12,500 14,000 140,4 Il Sole 24 Ore...................................................(S24) 0,390 +0,52 -22,31 0,388 0,526 22,0 Next RE .......................................................................() 3,260 -1,81 -8,94 3,260 3,620 36,3 Allianz .................................................. 187,94 +2,58
B.F.........................................................................(BFG) 3,460 +0,29 -4,42 3,200 3,670 647,4 illimity Bank *.................................................(ILTY) 10,830 +2,17 -18,39 10,600 13,590 862,6 O Olidata...............................................................() — — — — — — Bayer Ag ................................................50,51 -0,34
Banca Generali..............................................(BGN) 28,790 +2,75 -25,91 28,020 38,880 3379,7 Immsi.................................................................. (IMS) 0,366 +0,55 -17,38 0,362 0,462 126,8 Openjobmetis *............................................ (OJM) 9,340 +8,35 -27,60 8,620 12,900 120,0 Beiersdorf .............................................80,64 -1,51
Banca Ifis * ...........................................................(IF) 15,900 +2,19 -9,09 15,560 21,680 874,6 Indel B............................................................. (INDB) 23,200 +4,98 -12,78 22,100 26,700 133,3 Orsero *............................................................ (ORS) 11,950 -0,42 +2,14 10,300 14,200 213,3 Bmw.........................................................71,05 +0,75
Banca Mediolanum ..............................................() 6,608 +2,86 -24,81 6,424 9,294 4962,3 Intek Group...............................................................() 0,423 +2,92 -15,74 0,406 0,514 164,9 OVS......................................................................(OVS) 1,770 +0,34 -30,86 1,764 2,702 433,3 Commerzbank Ag.................................5,86 +3,92
Banca Pop. Sondrio ..............................................() 3,040 +3,90 -19,75 2,926 4,238 1384,3 Intek Group risp......................................................() 0,580 — -11,04 0,580 0,660 9,4 P Pharmanutra *....................................(PHN) 55,400 -1,07 -26,13 55,400 79,000 537,6 Deutsche Bank n ..................................9,12 +2,52
Banca Sistema * ...........................................(BST) 1,732 +1,41 -18,69 1,708 2,175 143,5 Intek Group warr ...................................(WIKG24) 0,110 +0,09 -19,41 0,105 0,149 — Philogen...........................................................(PHIL) 13,300 +0,15 -8,28 13,280 15,120 390,1 Deutsche Post.....................................39,77 +0,85
Banco BPM...................................................(BAMI) 2,435 +5,09 -10,35 2,317 3,630 3693,4 Intercos.............................................................(ICOS) 10,920 -2,50 -22,33 10,920 14,060 1048,6 Piaggio................................................................ (PIA) 2,294 -2,55 -20,46 2,294 2,988 839,0 Deutsche Telekom n.........................15,10 -1,06
Basicnet......................................................................() 4,730 +0,21 -19,42 4,720 6,150 293,0 Interpump .................................................................() 40,320 -4,14 -37,10 40,320 64,400 4501,3 Pierrel..........................................................................() 0,190 +5,26 -14,80 0,181 0,260 42,4 Dt Lufthansa Ag....................................5,89 +5,48
Bastogi.....................................................................(B) 0,654 -0,61 -10,16 0,654 0,768 80,8 Intesa SPaolo....................................................(ISP) 1,866 +1,22 -20,44 1,843 2,920 36910,1 Pininfarina...................................................... (PINF) 0,832 -5,45 -13,69 0,832 0,976 66,7 Hugo Boss Ag......................................43,65 -0,57
BB Biotech * ............................................................() 61,500 -0,57 -18,38 58,000 75,350 — Inwit ....................................................................(INW) 8,924 -1,87 -17,14 8,676 10,770 8671,7 Piovan * .....................................................................() 8,900 +4,95 -14,42 8,480 11,600 470,5 Siemens n ..........................................115,50 +1,51
Bca Carige .................................................................() 0,756 -0,43 -0,53 0,751 0,894 578,5 Irce * ............................................................................() 2,530 +4,12 -19,17 2,430 3,190 69,3 Piquadro ....................................................................() 1,680 +2,13 -11,35 1,645 2,040 82,9 Volkswagen Ag ................................135,84 -0,66
Bca Carige r...............................................................() — — — — — — Iren................................................................................() 2,250 +1,99 -16,42 2,206 2,712 2941,3 Pirelli & C..........................................................(PIRC) 4,238 -1,99 -31,11 4,238 6,696 4302,3 PARIGI.............................................08-03 var.%
Bca Finnat * .............................................................() 0,236 +0,85 -11,28 0,234 0,276 84,7 IT WAY ................................................................ (ITW) 1,200 +4,35 -36,51 1,150 1,890 10,8 Piteco.................................................................(PITE) 8,480 +6,00 -22,91 8,000 11,000 167,3 Air France .................................................3,37 +2,12
Bca Intermobiliare.................................................() 0,049 +0,21 +47,58 0,033 0,049 113,3 Italgas..................................................................... (IG) 5,390 +0,79 -11,47 5,348 6,088 4366,4 PLC................................................................................() 1,765 +1,73 -17,52 1,735 2,310 47,7 Air Liquide.......................................... 137,62 -2,52
Alstom.....................................................18,92 +5,00
Bca Profilo.................................................................() 0,204 +5,05 -4,45 0,190 0,226 136,3 Italian Exhibition Group...............................(IEG) 2,370 +3,04 -12,87 2,300 2,840 70,0 Poste Italiane.................................................. (PST) 9,296 +4,64 -20,58 8,884 11,940 12201,7
Axa SA.....................................................22,57 +1,55
Bco Desio-Brianza................................................() 2,670 +0,75 -11,30 2,650 3,340 365,1 Italmobiliare * ................................................ (ITM) 28,100 +0,18 -12,73 28,050 33,000 1206,6 Prima Industrie * ...................................................() 12,840 +2,88 -32,21 12,480 19,860 135,8 Bnp...........................................................46,77 +3,23
BE *.....................................................................(BET) 3,070 -1,60 +11,43 2,410 3,360 419,9 Iveco Group....................................................... (IVG) 6,390 +4,24 -36,78 6,130 11,376 1745,9 Prysmian....................................................................() 28,790 -0,69 -13,93 27,540 33,950 7796,5 Cap Gemini........................................166,55 -2,43
Beghelli.......................................................................() 0,316 +4,98 -26,51 0,301 0,483 63,5 IVS Group *...............................................................() 4,720 — -18,34 4,700 6,040 187,6 R Rai Way................................................. (RWAY) 5,060 +5,86 -4,17 4,770 5,310 1392,9 Carrefour ................................................17,12 +0,79
BFF Bank .......................................................... (BFF) 6,110 +5,34 -15,14 5,800 7,680 1128,1 J Juventus FC.......................................... (JUVE) 0,304 +5,93 -14,62 0,287 0,400 749,1 Ratti..............................................................................() 3,130 +0,97 -12,08 3,100 3,760 83,2 Credit Agricole........................................9,82 +0,97
Bialetti Industrie.....................................................() 0,168 +6,33 -38,46 0,158 0,276 25,2 RCS Mediagroup ....................................................() 0,687 +1,33 -24,00 0,678 0,919 359,5 Danone................................................... 47,48 -1,19
Biancamano *.........................................................() — — — — — — Recordati........................................................... (REC) 40,350 -3,58 -27,35 40,350 55,540 8552,0 L'Oreal ..................................................328,30 -3,96
Biesse *.............................................................(BSS) 16,510 +0,98 -34,12 15,720 25,060 459,3 Reply *........................................................................() 129,000 -3,59 -26,12 129,000 174,600 4961,6 Michelin...............................................104,60 -0,38
Bioera..........................................................................() 0,080 +2,56 -20,79 0,078 0,113 2,4 Restart ...............................................................(RST) 0,395 +8,22 +13,18 0,332 0,472 11,6 Renault...................................................21,31 -2,65
Borgosesia ................................................................() 0,598 +2,75 -14,57 0,582 0,822 28,6 Restart warr...........................................(WRST22) 0,003 — -21,88 0,002 0,005 — Saint-Gobain.......................................50,46 +3,44
BPER Banca..............................................................() 1,401 +5,38 -25,65 1,330 2,159 1992,6 Risanamento..................................................... (RN) 0,101 +4,54 -16,89 0,097 0,146 180,4 Sanofi-Synthelab..............................91,78 +3,41
Brembo.......................................................................() 9,090 +1,68 -28,82 8,930 13,380 3028,0 Rosss............................................................................() 0,830 +4,01 -9,59 0,798 0,918 9,6 Societe Generale................................21,07 +5,72
Brioschi............................................................... (BRI) 0,083 +5,34 -8,81 0,078 0,095 61,6 S Sabaf *..............................................................() 17,800 -2,20 -27,05 17,800 26,000 211,8 Sodexho Alliance ...............................65,36 +0,74
Brunello Cucinelli.............................................(BC) 41,940 -1,83 -33,59 41,940 63,500 2941,1 Saes Gett rnc *........................................................() 14,900 +2,41 -16,06 14,550 17,750 111,4 Stellantis................................................12,96 +0,17
Buzzi Unicem ...........................................................() 15,665 +0,77 -18,83 15,545 20,240 3031,5 Saes Getters *.........................................................() 21,250 -2,52 -14,14 21,250 24,950 325,9 Total .........................................................45,74 +1,88
C Cairo Comm. *........................................ (CAI) 1,640 +5,67 -19,61 1,546 2,090 217,1 Safilo Group......................................................(SFL) 1,148 +0,53 -27,80 1,142 1,656 484,5 NEW YORK.....................................08-03 var.%
Caleffi ..........................................................................() 1,125 +4,17 -22,95 1,080 1,605 17,1 Saipem..............................................................(SPM) 1,043 +13,15 -45,26 0,922 2,040 996,0 Amazon Com .................................2743,23 -0,21
Caltagirone ...............................................................() 3,550 +2,90 -9,67 3,450 4,020 426,4 Saipem ris.....................................................(SPMR) — — — — — — American Express...........................162,14 +1,89
Caltagirone Ed................................................(CED) 1,010 +3,06 -9,42 0,980 1,125 127,5 Salcef Group *................................................ (SCF) 19,200 -0,52 -22,27 19,200 25,300 1200,1 Apple Comp Inc................................158,71 -0,37
Campari.............................................................(CPR) 8,798 -3,34 -31,08 8,798 12,870 10417,0 Sanlorenzo *...................................................... (SL) 27,900 -3,79 -27,72 27,900 41,500 986,5 At&T.........................................................23,06 -2,19
Carel Industries *.......................................... (CRL) 17,900 -1,32 -31,68 17,900 26,800 1827,5 Saras...................................................................(SRS) 0,529 +0,57 -5,30 0,497 0,621 517,8 Bank of America.................................38,75 +1,07
Cattolica As...............................................................() 4,968 +2,94 -14,57 4,826 5,965 870,9 Seco *.................................................................. (IOT) 6,330 -0,24 -31,86 6,330 9,290 712,0 Boeing .................................................175,85 +3,95
Cellularline * .................................................(CELL) 3,520 -3,03 -18,33 3,520 4,310 77,2 Seri Industrial ..........................................................() 6,410 +3,72 -34,86 6,180 9,920 317,4 Carnival ..................................................16,02 +3,12
Cellularline warr ......................................(WCELL) — — — — — — Servizi Italia * ..........................................................() 1,800 +0,56 -13,46 1,790 2,110 57,4 Caterpillar Inc ...................................210,69 +7,11
Cisco System........................................54,67 -1,66
Cembre * ...................................................................() 28,400 +6,77 -17,44 26,600 34,500 459,0 Sesa *................................................................. (SES) 123,400 -4,93 -28,34 123,400 174,200 1987,4
Citigroup Inc.........................................54,99 -1,01
Cementir *.......................................................(CEM) 6,670 +2,93 -21,16 6,480 8,640 1053,1 Sicit Group warrant.................................(WSICT) — — — — — —
Coca-Cola Co.......................................59,20 -3,08
Cent. Latte D'Italia * .............................................() 2,820 +3,68 -18,50 2,720 3,500 38,9 Sit ...........................................................................(SIT) 7,320 +1,10 -31,91 7,240 10,750 186,7 Colgate Palmolive..............................75,65 -1,34
CHL......................................................................(CHL) — — — — — — Sit warr ............................................................(WSIT) 1,000 -19,35 -47,37 1,000 1,900 — Exxon Mobil..........................................88,80 +1,93
CIA.................................................................................() 0,066 +1,23 -5,73 0,065 0,077 6,1 Snam ..................................................................(SRG) 4,875 +1,02 -9,18 4,650 5,368 16389,6 Ford Motor ............................................16,23 +1,63
Cir...........................................................................(CIR) 0,369 +5,43 -21,07 0,350 0,477 465,7 Softlab................................................................(SOF) 2,370 +8,22 -14,75 2,190 2,820 11,8 General Electric ..................................88,46 +3,61
Civitanavi Systems ................................................() 3,890 +2,37 — 3,800 4,200 119,5 Sogefi *.......................................................................() 0,784 -0,63 -35,95 0,784 1,286 96,1 General Motors...................................40,85 +2,56
Class Editori ..............................................................() 0,067 +9,06 -20,71 0,062 0,087 11,3 Sol .................................................................................() 15,200 -2,56 -27,45 15,200 21,200 1415,0 Goldman Sachs ...............................323,09 +0,37
CNH Industrial.........................................................() 12,850 +1,66 -12,53 12,260 14,920 17392,7 Somec .............................................................. (SOM) 27,400 +7,87 -28,83 25,400 39,000 185,6 Hewlett-Packard...............................35,75 +0,96
Coima Res..................................................................() 7,570 +2,99 +2,71 7,100 8,200 271,0 Stellantis .........................................................(STLA) 12,932 -0,05 -25,37 12,932 19,140 41131,9 Honeywell..........................................184,26 +0,99
Conafi Prestitò.........................................................() 0,460 +9,52 -20,14 0,420 0,578 16,4 STMicroelectr...........................................................() 32,690 -2,58 -25,71 32,690 44,385 — Ibm ........................................................126,03 -0,03
Covivio................................................................(CVO) 63,800 +1,92 -12,05 62,600 76,900 6015,4 T Tamburi *.........................................................() 7,770 -1,40 -22,92 7,770 10,280 1466,3 IGT ............................................................22,94 +3,94
Credem .................................................................(CE) 5,350 — -8,39 5,350 7,520 1853,7 TAS........................................................................(TAS) 2,190 — +0,92 2,160 2,210 182,2 Industrie Natuzzi Sp.........................10,09 +2,96
CSP ...............................................................................() 0,375 +1,90 -1,06 0,320 0,382 14,9 Technogym..................................................(TGYM) 6,120 -3,01 -28,59 6,120 8,570 1266,0 Intel Corp ............................................... 47,67 -0,02
D D'Amico *.........................................................() 0,094 +0,11 -1,57 0,089 0,098 117,8 Telecom it ...........................................................(TIT) 0,250 +5,85 -44,38 0,236 0,457 3898,3 Johnson & Johnson........................169,59 -1,52
D'Amico 22 warr.....................................................() — — — — — — Telecom it r......................................................(TITR) 0,228 +8,17 -46,70 0,211 0,435 1404,5 JP Morgan ..........................................128,59 -0,48
Danieli...............................................................(DAN) 18,700 +6,25 -30,61 17,540 27,150 758,3 Tenaris ...............................................................(TEN) 13,475 +3,22 +40,75 9,210 13,475 — Lockheed Martin.............................453,95 -2,62
Danieli rnc ....................................................(DANR) 12,720 +3,92 -24,73 12,240 17,820 516,0 Terna............................................................................() 6,992 -1,24 -2,75 6,534 7,476 14202,2 McDonald's........................................225,60 +0,57
Datalogic *.......................................................(DAL) 10,860 +0,28 -29,57 10,830 15,560 702,5 Tesmec *........................................................... (TES) 0,132 +5,28 +15,64 0,107 0,179 79,4 Merck & Co............................................ 77,03 -0,90
De'Longhi .........................................................(DLG) 24,200 -0,25 -22,04 24,200 31,800 3676,7 The Italian Sea Group ................................(TISG) 4,824 -0,45 -26,46 4,824 7,020 271,4 Microsoft............................................. 277,26 -0,59
Dea Capital *...................................................(DEA) 1,104 +0,18 -16,49 1,102 1,374 317,7 Tinexta *........................................................(TNXT) 22,720 -4,62 -40,52 22,720 38,200 1117,2 Morgan Stanley..................................83,78 +0,40
Diasorin......................................................................() 122,750 -3,88 -24,79 117,300 163,200 6925,8 Tiscali...........................................................................() 0,012 +6,14 -38,27 0,011 0,020 74,0 Nike Inc. Cl. B.....................................121,61 -2,27
Digital Bros * ...........................................................() 21,080 -0,66 -27,01 21,080 31,300 302,7 Tod's.............................................................................() 35,200 -0,85 -29,60 35,200 51,000 1187,7 Occidental Pet.....................................54,54 -1,52
Dovalue ............................................................(DOV) 6,120 +4,08 -28,00 5,880 8,680 492,4 Toscana Aeroporti .................................................() 12,050 -2,03 -7,66 12,050 13,200 227,1 Pfizer........................................................47,58 -0,83
E Edison r .............................................................() 1,555 +3,32 +0,97 1,480 1,745 169,7 Trevi Finanz...............................................................() 0,550 +3,97 -41,30 0,505 0,947 83,1 Philip Morris.........................................95,29 +2,24
Procter & Gamble...........................148,36 -2,93
EEMS............................................................... (EEMS) 0,130 +8,33 -0,76 0,120 0,212 6,4 Triboo.....................................................................(TB) 1,150 +2,68 -28,79 1,120 1,640 32,8
Unilever NV...........................................44,06 +0,40
El.En. *.........................................................................() 11,360 -3,24 -26,52 11,360 15,460 929,5 TXT e-solution *........................................... (TXT) 8,390 +0,24 -15,93 8,260 9,980 109,9
Walt Disney .......................................132,33 -0,88
Elica *..................................................................(ELC) 2,760 -4,33 -25,10 2,760 3,685 179,3 U UniCredit..................................................(UCG) 9,017 +6,12 -34,43 8,497 15,850 19702,6 Whirlpool ............................................193,72 +2,04
Emak *........................................................................() 1,460 -2,41 -31,29 1,460 2,125 243,9 Unieuro *........................................................(UNIR) 14,350 -1,58 -33,44 14,350 21,660 306,5
Enav .................................................................(ENAV) 3,668 +3,62 -9,07 3,540 4,270 1984,7
Enel...............................................................................() 5,722 +2,90 -20,47 5,561 7,195 58394,4
€ 440,68 € 467,12 Unipol..........................................................................() 3,951 +6,81 -18,37 3,699 5,064 2805,2
UnipolSai..............................................................(US) 2,296 +5,61 -7,64 2,174 2,632 6435,1
Xerox........................................................ 17,96
LONDRA..........................................08-03
+1,87
var.%
3i Group ...........................................1143,50 +0,44
Enervit.........................................................................() 3,340 -0,60 -10,70 3,280 3,820 59,3 UNO SERI 17-22 warr.........................................() 0,200 +9,89 -57,89 0,157 0,476 —
Eni .................................................................................() 13,670 +1,97 +10,17 12,220 14,530 49125,5 Quotazione dell’ 8/03/2022 V Valsoia ...............................................................() 11,250 +5,63 -18,18 10,650 13,850 117,2 Anglo American............................3815,06 -0,60
ePRICE................................................................(EPR) 0,021 +3,00 +3,00 0,018 0,032 8,3 Vianini .........................................................................() 1,100 — -2,65 1,070 1,220 33,1 AstraZeneca...................................8729,00 +1,11
Equita Group * ............................................. (EQUI) 3,120 +1,96 -18,11 3,060 3,940 157,8 W Webuild..................................................(WBD) 1,499 +2,11 -28,48 1,468 2,096 1502,8 Barclays Plc .......................................153,83 +0,42
Erg.................................................................................() 28,340 +6,86 -0,49 23,620 29,380 4228,7 Webuild rsp.................................................(WBDR) 5,480 +1,48 -9,57 5,400 6,200 8,8 BP ..........................................................366,47 +5,12
Esprinet * .........................................................(PRT) 8,520 -3,62 -36,04 8,520 13,320 449,2 Wiit *.................................................................. (WIIT) 26,000 +0,85 -27,82 25,780 39,700 732,5 British Telecom................................163,30 -0,34
Eukedos......................................................................() 1,360 +3,82 -20,23 1,310 1,780 30,9 Z Zignago Vetro *....................................... (ZV) 11,280 -2,08 -33,41 11,280 16,940 1033,5 Burberry Group ............................1551,50 -1,84
Eurotech *........................................................(ETH) 3,878 -2,17 -27,24 3,878 5,330 141,7 Zucchi ..........................................................................() 2,920 — -21,29 2,920 3,850 11,9
Glaxosmithkline ...........................1508,58 +1,66
Exor...............................................................................() 59,320 +2,88 -25,18 57,660 81,220 14527,5
Marks & Spencer.............................151,20 +0,87
Dati a cura dell’agenzia giornalistica Radiocor Monete Auree: Bolaffi Metalli Preziosi S.p.A * Titolo appartenente al segmento Star.
Pearson Plc........................................614,60 -0,45
Prudential .......................................1026,50 +0,83
B.O.T. valuta al 10-03-22 Monete auree Oro Euribor Tassi Rolls Royce............................................92,33 +3,59
Scadenza GG. Pr.Netto Rend. Scadenza GG. Pr.Netto Rend. 08 mar Denaro Lettera 08 mar Mattino Sera Per. T.360 365 Per. T.360 365 Sconto Interv Sconto Interv NatWest Group................................196,55 +2,38
14.03.22 4 100,005 - 14.09.22 188 100,284 -0,55 Marengo (ITA - CH) 342,48 363,45
Oro Milano (Euro/gr.) 59,46 58,48
1 sett. -0,583 -0,591 7 mesi - - Canada 0.18 0.50 Australia 0.07 0.10 Schroders Plc.................................2853,00 +1,28
14.04.22 35 100,017 -0,18 14.10.22 218 100,391 -0,65 Sterlina (UK) 440,68 467,12 1 mese -0,528 -0,535 8 mesi - - Area Euro 0.00 0.00 Unilever Plc.....................................3294,00 +0,26
4 Ducati (AUT) 812,28 862,02 Oro Londra (usd/oncia) 2.007,00 2.039,05 2 mesi - - Russia 20.00 20.00
13.05.22 64 100,147 -0,84 14.11.22 249 100,444 -0,65 9 mesi - - Giappone 0.30 -0.10 Vodafone Group.............................. 117,01 -3,69
100 Pesos (Cile) 1.079,66 1.145,76 Argento Milano (Euro/kg.) --- 761,65 3 mesi -0,499 -0,506 India 4.25 4.00
14.06.22 96 100,217 -0,82 14.12.22 279 100,462 -0,60 20 $ Liberty (USA) 1.811,66 1.920,36 4 mesi - - 10 mesi - - G.Bretagna 0.50 0.50 ZURIGO ...........................................08-03 var.%
14.07.22 126 100,292 -0,84 13.01.23 309 100,499 -0,59 Platino Milano (Euro/gr.) --- 33,23 11 mesi - - USA 0.25 0.25 Brasile 10.65 10.75
Krugerrand (S.Af.) 1.835,01 1.947,36 5 mesi - - Nestle...................................................110,36 -2,59
12.08.22 155 100,302 -0,71 14.02.23 341 100,527 -0,56 50 Pesos (MEX) 2.212,42 2.347,88 Palladio Milano (Euro/gr.) --- 88,89 6 mesi -0,443 -0,449 12 mesi -0,328 -0,333 Svizzera -0.75 -0.75 Cina 4.35 4.35 Novartis..................................................74,37 -3,23
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42 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

Cultura
Dello stesso autore Roberto Costantini ha creato il personaggio del premio Bancarella 2016. Nel 2020 ha scritto una

La serie noir commissario Michele Balistreri, protagonista di Tu

sei il male, primo atto della Trilogia del male (che
con Balistreri comprende Alle radici del male, 2012, e Il male non
dimentica, 2014, tutti editi da Marsilio). La serie,
e gli altri titoli tradotta negli Stati Uniti e nei principali Paesi
europei, ha vinto il premio speciale Giorgio
Scerbanenco 2014 per la migliore opera noir degli
anni 2000. Tra gli altri suoi romanzi La moglie
perfetta (Marsilio) con cui è stato finalista al
spy story al femminile col personaggio di Aba
Abate, protagonista di Una donna normale e Una
donna in guerra (entrambi usciti da Longanesi).
Sempre nel 2020 è uscito Anche le pulci prendono
la tosse (Solferino), ambientato nei giorni
dell’emergenza sanitaria. Per «la Lettura» #429
del 16 febbraio 2020 (disponibile nell’archivio
dell’App del supplemento) ha scritto il racconto Il
barcone verso Sud, ambientato fra la Libia e l’Italia.

L’anticipazione Esce domani per Longanesi «La falena e la fiamma»: al centro, la futura agente dell’intelligence Aba Abate

di Severino Colombo
Gli incontri

I
● Il nuovo l fuoco prima che diventi ghiaccio: il
romanzo nuovo romanzo di Roberto Costantini
di Roberto è questo. La falena e la fiamma (Lon-
Costantini, ganesi, in libreria da domani) è una
La falena storia di spie ma anche di passioni, rela-
e la fiamma zioni e sentimenti. Aba Abate è un’agente
(Longanesi, pp. dell’intelligence: nome in codice Ice e un
350, e 22) sarà Dna che la fa essere in ogni situazione effi-
in libreria da ciente, infallibile, razionale, fredda. Ma
domani. È il non è sempre stata così: c’è stato un tem-
terzo titolo in po in gioventù in cui anche lei ha com-
cui compare il messo degli errori, in cui ha seguito il cuo-
personaggio re, ha obbedito all’istinto; c’è stata un’età
della agente in cui ha amato con tutta sé stessa.
dell’intelligence «A vent’anni — racconta Aba nel ro-
Aba Abate manzo — ero una studentessa modello, in
tutto: scuola, scacchi, corsi di lingue di ci-
nese e arabo». I compagni maschi la
scherzavano trovando che somigliasse al-
la principessa di Guerre stellari; le ami-
che, invece, la prendevano in giro per es-
sere «l’unica ancora vergine di tutta l’uni-
versità». Dalla madre, scomparsa nel met-
terla al mondo, Aba aveva preso la
determinazione, la testardaggine; dal pa-
dre, tutto il resto, compresa la volontà, che

L’estate in cui diventai una spia

● Il volume
viene
presentato
martedì 22
marzo (ore

Roberto Costantini racconta il primo caso

18.30) alla
Feltrinelli è quasi una necessità, di primeggiare.
Duomo di Il romanzo, attraverso un caso di scom-
Milano; il 23 parsa che rischia di compromettere gli

della sua protagonista. A Tripoli, nel 1999

marzo (ore 18) equilibri tra l’Italia e la Libia, racconta il
alla Libreria percorso di trasformazione, crescita, ma-
Tarantola di turazione di Aba Abate, personaggio tra i
Sesto San più originali della narrativa di genere con-
Giovanni (Mi). temporanea e tra i più amati dai lettori, già
Sabato 26 (ore conosciuta da adulta in Una donna nor-
12; con Oliviero male (2020) e Una donna in guerra (2021).
Diliberto) alla Occorre stavolta fare un passo indietro,
Libreria Nuova mettere da parte Aba Abate e il suo dop-
Europa - I pio, l’agente Ice, conosciuti nelle prece-
Granai di Roma denti avventure; occorre dimenticare la
moglie e madre impeccabile, premurosa,
● Nella foto: che dietro la maschera della normalità na-
Alicja Kwade sconde un altrettanto impeccabile funzio-
(1979), In Blur , nario dei servizi segreti.
installazione È l’estate del 1999, una ragazza italiana,
site-specific Rosaria Musumeci, prossima alla laurea in
realizzata ad Scienze politiche, arrivata a Tripoli per se-
Alula, Arabia guire un trimestre di lezioni con un pro-
Saudita, per fessore di Harvard, viene trovata morta.
Desert X (fino al Causa? Incidente per annegamento o sui-
30 marzo) cidio, ipotesi confermate dall’autopsia e
da un testimone che ha dichiarato di aver Manager studentessa, che prenda il posto della ra-
visto la giovane entrare in mare da sola. I Roberto gazza tragicamente scomparsa; l’Italia per
genitori vogliono verità; le strade si riem- Costantini, evitare una crisi diplomatica si vede co-
piono di ragazzi che manifestano chie- (Tripoli, Libia, stretta ad accogliere l’invito. Aba, figlia del
dendo giustizia: pretendono che l’Italia 1952; foto generale Adelmo Abate che comanda i
ottenga dalla Libia del colonnello Muam- Fabrizio Villa), servizi segreti, si offre per andarci, convin-
mar Gheddafi un’inchiesta seria e appro- di formazione ta di poter scoprire, una volta sul posto,
fondita perché «in certi regimi le autopsie ingegnere, è qualcosa in più sulla fine della coetanea. E
di falsificano e i testimoni si comprano». dirigente della il padre acconsente convinto che ci sia po-
Tra di loro, in prima fila c’è una giovane Luiss Guido co o nulla da scoprire.
Aba, idealista che sogna un mondo mi- Carli di Roma, Questa sarà l’estate della prima missio-
gliore, senza ombre e dove giustizia e veri- dove insegna ne, del primo incontro ravvicinato con il
tà camminino assieme. Negoziazione Male, della prima maschera da indossare
Il colonnello Gheddafi è deciso a mo- e leadership; e, a complicare le cose in maniera impre-
strare all’Occidente il suo volto collabora- ed è consu- vedibile, del primo amore.
tivo e conciliante; le autorità libiche invi- lente di varie Aba diventa Alba Rossi, studentessa
tano quelle italiane a mandare un’altra aziende brillante e motivata, ma la Libia non è luo-

28a edizione
DEDICA FESTIVAL Scrivere
a MATHIAS ÉNARD èunviaggio
fralamagia
Pordenone
Design: Duse, Carrara, Franceschini – obliquestudio.it

perduta
5—12 marzo '22 elenostre
libri / incontri / cinema / musica / teatro / mostre miserie
Mathias Énard
dedicafestival.it
ideatoe promossoda con ilcontributodi special partner con il patrociniodi con il sostegnodi

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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
Biennale d’Arte di Venezia
Katharina Fritsch
e Cecilia Vicuña
Leoni alla carriera
go dove una giovane spia preparata ma
inesperta possa muoversi senza rete di
protezione. Mille occhi la spiano, mille
orecchie la ascoltano: il contatto sul posto
è Johnny, un soldato-mercenario che co-
nosce il territorio per esservi nato e che ha
qualcosa da farsi perdonare dai nostri ser-
vizi segreti; accompagna la giovane, la
scorta, la affianca, tiene i rapporti con
l’Italia; i due avviano, come copertura, una
finta relazione.
Con innato talento l’agente Alba fa la
sua parte, che non è solo una ma molte:
cambia maschera e personalità come fos-
sero abiti da indossare secondo l’occasio-
ne. Ora è una studentessa seria ma impac-
ciata con un pigiama con disegnata Pape-
rina; ora la ragazza in cerca di divertimen-
to per conquistarsi la fiducia dalle
compagne di corso e convincerle a confi-
darsi. Ora è una studentessa che non vuo-
le distrazioni; ora una giovane donna che
mostra agli uomini un lato malizioso e se-
ducente. Tutti ruoli rischiosi ma semplici
paragonati a quello della finta fidanzata
che interpreta con crescente coinvolgi-
mento fino a vacillare, a perdere lucidità
(«Era un finto flirt, quello tra a me lui, no?
O ero gelosa sul serio? Io?»).
Una ragazza italiana,
in Libia per seguire
un trimestre con un
docente di Harvard,
viene trovata morta
Quando le indagini condotte con circo-
spezione non sembrano portare da nessu-
na parte, ci pensa il ghibli a «muovere» la
trama: il vento del deserto alza la sabbia,
confonde il vero e il falso, fa abbassare le
difese e spinge quasi fisicamente i perso-
naggi uno verso l’altro. Aba è come una fa-
lena che gioca col fuoco, fino a quando è
troppo tardi per tirarsi indietro e il «ba-
cio» di una fiamma diventa un’attrazione
irresistibile e fatale.
Il romanzo è raccontato a due voci, ac-
canto al punto di vista di Aba quello di
Johnny, quasi a rimarcare che la verità — i
torti, i meriti, gli errori, le colpe — non
stanno da una sola parte. E a ricordare che
a questo gioco — che diventa desiderio e
attesa di calarsi ciascuno nel doppio del
finto fidanzamento ma vero innamora-
mento — stavolta si partecipa in due. Il re-
sto lo fa il contesto: l’età, l’estate, il luogo.
Tripoli è un mondo attraente e proibito:
le spiagge, il mare, le isole, il deserto sono
più di una cornice, diventano i complici e i
testimoni di una falsa verità. Per l’autore,
nato nella capitale libica, si intuisce il va-
lore aggiunto, il carico affettivo che fa del
paesaggio un personaggio.
Costantini al pari dei suoi protagonisti
ha alcuni doppi con cui giocare: qui i ro-
manzi di Kundera e di Conrad, le canzoni
di Madonna, di John Lennon, di Leonard
Cohen. L’autore è lucido nel gestire la ma-
teria del racconto preferendo spesso il
tempo dell’attesa a quello dell’azione; at-
tento nel delineare personaggi ambigui e
nella costruzione di situazioni aperte che
al pari delle dune del deserto cambiano
forma in fretta; sa essere paziente, aspetta
che i suoi personaggi diventino adulti e
tesse con mestiere trappole per il lettore.
Così i colpi di scena, le giravolte, i disvela-
menti che fanno fare passi avanti alla sto-
ria rendono inattesa la soluzione del caso
della ragazza scomparsa e portano allo
scoperto la verità sul legame tra Alba e
Johnny. Ma mai come altrove, la verità nel
deserto è un miraggio, la vedi ma se provi
ad afferrarla svanisce. Per sempre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sono stati assegnati a Katharina d’amministrazione della Biennale
Fritsch (Düsseldorf, Germania, 1956)
e Cecilia Vicuña (Santiago del Cile,
presieduto da Roberto Cicutto, su
proposta della curatrice della
1948) i Leoni d’oro alla carriera della
59ª Esposizione internazionale
Biennale, Cecilia Alemani. La
cerimonia di premiazione si terrà (nel
d’arte della Biennale di Venezia (Il
latte dei sogni, in programma dal
contesto dell’inaugurazione della
Biennale d’Arte in programma
prossimo 23 aprile al 27 novembre ai sabato 23 aprile alle 10) a Ca’
Giardini e all’Arsenale). La decisione Giustinian, sede dell’istituzione. «Il
è stata approvata dal consiglio contributo di Fritsch nel campo
Torino Presentata la 34ª edizione della fiera del libro, dal 19 al 23 maggio al Lingotto. Staffetta tra i direttori
Con Lagioia fino al 2023, poi il cambio
Ecco il Salone e i suoi Cuori selvaggi
di Ida Bozzi
Gli ospiti
S
arà un luogo «di ragio-
namento e d’incontro»,
e sarà più grande. An-
nunciata ieri a Torino la
34ª edizione del Salone inter-
nazionale del Libro di Torino,
che si svolgerà al Lingotto dal
19 al 23 maggio: una presenta-
zione in cui sono stati resi noti
il tema di quest’anno, «Cuori
selvaggi», le novità dell’edi-
zione e i primi appuntamenti
con ospiti internazionali, ma
in cui non sono mancati i rife-
rimenti al conflitto e alla si-
tuazione internazionale. La
presentazione ha infatti pro-
● Joël Dicker posto la lettura di brani dei
e, sotto, Joe R. p o e t i u c r a i n i Ta r a s S h e -
Lansdale, due vchenko e Lina Kostenko, e la
tra gli autori lettura di un post da una città
attesi a Torino ucraina, con l’attrice Lidia Li-
per il Salone berman.
del Libro, in All’incontro, cui sono inter-
programma dal venuti Silvio Viale, presidente
19 al 23 dell’Associazione Torino la
maggio. Tra gli Città del Libro, Giulio Biino,
presidente della Fondazione
altri ospiti
annunciati ieri, Circolo dei lettori, e il diretto-
re del Salone Nicola Lagioia, è
Jokha
al-Harthi, stato annunciato l’aumento
della superficie complessiva
Jennifer Egan,
Werner Herzog, della fiera, che sarà di 110 mila
metri quadrati («un record as-
Benjamín
Labatut, soluto»), con 16.700 metri
quadrati solo per i visitatori e
Cristina
Morales, un collegamento diretto tra il
Annie Ernaux. padiglione 1 e l’Oval, oltre a
Tra gli italiani, più sale incontro, spazi espo-
il campione sitivi e per il relax.
olimpico Quanto al tema, ha spiegato
Marcell Jacobs, Lagioia: «È stato scelto prima
mentre un di tutto quello che sta acce-
omaggio sarà dendo, ma ora cuori selvaggi
dedicato alla assume un significato mag-
figura giore. Stiamo vivendo un tem-
dell’editore po tragico, pieno di grandi in-
Enzo Sellerio a cognite, ma di altrettanta spe-
dieci anni dalla ranza nel futuro. Si potrebbe
scomparsa dire che confidiamo nei cuori
Rassegne Dal 25 al 27 marzo iniziative in più sedi. Tra gli appuntamenti gli omaggi a John Alcorn e ad Albe e Lica Steiner
La città va a segno con il Milano Graphic Festival
di Andrea Fanti
Agenda
● Il Milano
Graphic
Festival si terrà
dal 25 al 27
marzo presso
L a grafica è un linguaggio
potente che arriva ovun-
que, coinvolge tutti, è va-
riegata e difficilmente control-
labile, le sue applicazioni sono
Base Milano, sempre più articolate e intera-
Certosa giscono con la realtà. Il Milano
Graphic Village, Graphic Festival, dal 25 al 27
Adi Design marzo, è un’iniziativa capillare
Museum, diffusa in tutta la città che vuo-
Mudec, le coinvolgere un largo pubbli-
Castello co, proponendo incontri, mo-
Sforzesco stre, momenti di confronto,
Muba-Museo workshop, interventi, open
dei bambini, studio e performance; con la
Casa degli partecipazione di diverse ge-
Artisti, Società nerazioni di visual designer.
Umanitaria e «Il Festival — spiega al “Cor-
Fondazione riere” il direttore artistico e cu-
Sozzani col ratore Francesco Dondina —
patrocinio di: non sarà caratterizzato da un
Comune di tema unico ma da una serie di
Milano, Aiap, argomenti trasversali, che sa-
Agi, Adci e Adi. ranno occasione di confronto e
(milanographic di dibattito, dalla riqualifica-
festival.com) zione urbana all’ambiente, dal-
CULTURA 43
#
dell’arte contemporanea e in
particolare della scultura — spiega
Alemani nella motivazione — non ha
paragoni. Il suo lavoro si distingue
per opere figurative al contempo
iperrealistiche e fantastiche,
mentre la maestria di Vicuña
consiste nel trasformare gli oggetti
Da sinistra: Katharina Fritsch e Cecilia più modesti in snodi di tensioni e
Vicuña, Leoni d’oro alla carriera forze».
colo dei Lettori, Regione Pie-
monte e Città di Torino) per la
procedura condivisa, dall’edi-
zione 2023, per la nomina del
nuovo direttore editoriale: nel
segno della continuità, la figu-
ra individuata affiancherà il
direttore uscente nell’ultimo
anno. Quindi per il 2023 la di-
rezione del Salone sarà ancora
di Nicola Lagioia, cui sarà af-
fiancata la nuova figura.
Venendo agli ospiti, ecco i
primi nomi annunciati ieri: la
scrittrice Jokha al-Harthi, del-
l’Oman, che parlerà del suo li-
bro Corpi Celesti (Bompiani),
lo svizzero Joël Dicker con
l’anteprima del suo nuovo ro-
manzo Il caso Alaska Sanders
(La nave di Teseo), la statuni-
tense Jennifer Egan con La ca-
sa di marzapane (Mondado-
ri), il regista e autore Werner
Herzog con il suo Il crepuscolo
del mondo (Feltrinelli), il cile-
no Benjamín Labatut (Quando
abbiamo smesso di capire il
L’illustrazione per il manifesto del Salone 2022, realizzata da Emiliano Ponzi mondo, Adelphi), la spagnola
Cristina Morales (Ultime sere
selvaggi perché sconfiggano il Non c’è nessuna preclusione con Teresa d’Avila, Guanda).
selvaggio nei cuori». da questo punto di vista». Altri autori di richiamo:
Anche per questo motivo, e «Mai avrei immaginato di l’americano Joe R. Lansdale
per la necessità di «generosità dover pronunciare in una con- con il nuovo libro Moon Lake
e di buone pratiche», ha spie- ferenza del Salone del Libro la (Einaudi Stile libero) e la fran-
gato Lagioia, al Salone non ci parola guerra», ha aggiunto cese Annie Ernaux, vincitrice
saranno preclusioni: «Non ci Lagioia, evocando anche le della 48ª edizione del Mon-
saranno delegazioni governa- difficoltà dei due anni di pan- dello - Sezione Autore Stranie-
tive russe, ma diciamo assolu- demia e illustrando un compi- ro; tra gli italiani, il campione
tamente sì ad autori russi, fo- to che il Salone si porrà que- olimpico Marcell Jacobs con
rum sulla letteratura russa, st’anno: «Torino a maggio sa- F l a s h . L a m i a s t o r i a
reading e appuntamenti del rà per forza di cose uno dei più (Piemme), mentre un omag-
genere, perché la cultura non importanti luoghi a livello in- gio sarà dedicato alla figura
c’entra con questa situazione. ternazionale di ragionamento dell’editore Enzo Sellerio a
e d’incontro per chiunque cre- dieci anni dalla scomparsa.
de che a dischiudersi nei no- Per i ragazzi, oltre alle moltis-
La presenza russa stri cuori sia la parte luminosa sime iniziative per le scuole,
«No a delegazioni di dell’amicizia, della festa e ov- torna anche lo spazio Book-
viamente della pace». stock, che ospiterà tra gli altri
governo ma sì ad autori Definite, peraltro, le linee Jean-Claude Mourlevat, vinci-
e forum: la cultura non guida del piano industriale tore dell’Astrid Lindgren Me-
c’entra con la guerra» (tra associazione Torino la Cit- morial Award 2021.
tà del Libro, Fondazione Cir- © RIPRODUZIONE RISERVATA
l’identità di genere alla forma- indelebili a cura di Marta Siro-
zione». Promosso da Signs, os- ni; la mostra dedicata ad Albe e
servatorio permanente per la Lica Steiner La grafica che resi-
promozione del visual design,
nato nel 2016 dall’omonima
mostra e prodotto da H+, il fe-
stival «è un progetto di siste-
ma, inclusivo e collaborativo,
ste; la rassegna Signs. Grafica
italiana contemporanea, se-
conda edizione; al Muba gli in-
contri La grafica che parla al
bambino che c’è in ognuno di
che — continua Dondina — si noi a cura di Ginette Caron e
propone come catalizzatore di Eco Humanity di Armando Mi-
idee e relazioni sul tema della lani; la mostra Frankenstein
comunicazione visiva, per ge- Magazine.
nerare conoscenza e contami- Il visual e graphic design —
nazione. E mettere in contatto John Alcorn, Disegno per copertina Rizzoli o, più semplicemente, come si
il mondo delle imprese con il diceva una volta, «la grafica»
migliore design della comuni- È un festival diffuso, dedica- — ha molte facce, competenze
cazione». Altrettanto impor- to al visual design, all’illustra- e saperi diversi, oggi più che
tante è l’obiettivo che l’evento zione e alle culture visuali. Tra mai è una disciplina. E, come
si propone: promuovere la ri- gli oltre 80 appuntamenti spic- sottolineano gli organizzatori,
cerca, la formazione e sostene- cano il laboratorio progettuale il Milano Graphic Festival,
re i giovani talenti, puntando Generazione Y Z, dedicato agli esempio di iniziativa condivi-
non solo sulla valorizzazione under 30; gli stati generali del- sa, ha ottenuto sostegno da
della professione, ma anche le scuole con la presenza del parte dell’amministrazione cit-
sulla funzione del design della ministero dell’Università e del- tadina e dei principali interlo-
comunicazione nell’ambito la Ricerca; la lecture di Paola cutori coinvolti: musei, istitu-
della rigenerazione della città e Antonelli, curatrice del diparti- zioni, imprese, scuole, univer-
sulla sua influenza a favore del- mento di architettura e design sità, associazioni e altre realtà
la qualità della vita e del benes- del Moma di New York; la mo- culturali milanesi.
sere dei cittadini. stra John Alcorn: ideogrammi © RIPRODUZIONE RISERVATA
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44 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

SCOPRI IL MONDO
CON I GIORNALISTI DEL CORRIERE

PALERMO GIORDANIA CALABRIA ANDALUSIA CON ALESSANDRO CANNAVÒ

CON ALESSANDRO BALISTRI CON FRANCESCO BATTISTINI CON SARA GANDOLFI
CON FRANCESCA BONAZZOLI

La magia di Palermo, Giordania: da Jerash a Petra, La Calabria L’Andalusia:

una storia infinita la meravigliosa città dei Nabatei delle civiltà la Spagna mora e gitana

24 - 27 MARZO 14 - 21 APRILE | 15 - 22 MAGGIO 20 - 25 APRILE | 24 - 29 MAGGIO 23 - 30 APRILE | 20 - 27 MAGGIO

UMBRIA FIRENZE ROMA NAPOLI

CON MICHELA PROIETTI CON MANUELA CROCI CON PAOLO CONTI CON NICOLA SALDUTTI

Da Perugia ad Assisi: Firenze con gli Uffizi e la mostra La Roma dei Papi nel Medioevo Napoli,
l’Umbria il cuore verde d’Italia di Donatello in esclusiva con visita esclusiva al Quirinale Pompei e Procida

27 APRILE - 1 MAGGIO 28 APRILE - 1 MAGGIO | 26 - 29 MAGGIO 28 APRILE - 1 MAGGIO 5 - 9 MAGGIO | 29 GIUGNO - 3 LUGLIO

DUBAI
E EMIRATI ARABI
LAZIO IN CROCIERA LISBONA CERN
CON ALESSANDRO CANNAVÒ CON MANUELA CROCI CON NICOLA SALDUTTI CON PAOLO VIRTUANI

Tivoli, Castel Gandolfo, Le perle scintillanti Il fascino discreto Losanna, Ginevra

Sutri e Sermoneta. del Golfo della capitale del Portogallo e il Cern
A Roma Palazzo Barberini
21 - 29 MAGGIO 26 - 29 MAGGIO 10 - 12 GIUGNO
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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
CULTURA 45
#

Le iniziative del Corriere

La collana In edicola una serie di volumi scelti da Federico Rampini. Qui una sintesi della presentazione

Capire gli scenari internazionali

con gli strumenti della geopolitica
Una disciplina antica e al tempo stesso modernissima ci aiuta a decifrare
gli sviluppi della competizione globale tra le grandi potenze del mondo
di Federico Rampini
Il piano dell’opera

L
a guerra in Ucraina e lo
shock energetico del
2021-22 ci hanno ricor-
dato questa verità sco-
moda: l’Italia è un piccolo Pa-
ese, vulnerabile e dipendente,
esposto agli eventi internazio-
nali. Ora più che mai, sentia-
mo l’urgenza di capirli.
Come spiegare i focolai di
crisi del mondo contempora-
neo? Perché l’Ucraina, perché
Taiwan? Quali cause stanno
dietro la persistenza del jiha-
dismo in Medio Oriente e in
Africa, il ritorno dei talebani
in Afghanistan, il programma
nucleare dell’Iran, le lotte per
l’egemonia nel nostro Medi-
terraneo? L’Europa ha un fu-
turo, una voce in capitolo ne-
gli scontri fra superpotenze?
Gli italiani subiscono nella lo-
ro vita quotidiana — la salute
dell’economia, le prospettive
di lavoro — i riflessi di eventi
che sembrano lontani e inve-
ce sono vicinissimi. C’è biso-
gno di una nuova cultura della
geopolitica per decifrarli. Una
teoria del mondo, una chiave
di lettura degli eventi interna-
zionali, non è questione da
L’attualità
L’Occidente appare
sfiduciato, nuovi attori
si fanno largo sullo
scacchiere mondiale
specialisti: da cittadini del
mondo dobbiamo capire le
leggi della sua storia. Dov’è di-
retta l’evoluzione contempo-
ranea? Perché certe nazioni
hanno successo, e altre no?
Quali sono i popoli che il ven-
to sospinge verso un futuro
migliore?
L’Occidente democratico ci
appare sfiduciato, esausto, in-
sicuro di tutto. I regimi auto-
ritari premono e lanciano una
narrazione inquietante: noi
siamo ormai decadenti, loro
hanno il futuro in mano.
È proprio vero? Le risposte
le darà la storia. In parte le ha
già date. Le rivalità, le sfide tra
nazioni, i conflitti, seguono
Un dipinto di Jean-Baptiste Isabey ritrae i protagonisti del Congresso di Vienna (1814-15), che ridefinì il quadro degli equilibri geopolitici in Europa
piegarsi. E non perdiamo di
vista che «la storia siamo
noi», quindi per capire le pa-
rabole dei popoli bisogna oc-
cuparsi di cultura e costume,
etica e vita quotidiana. (...)
Ai lettori del «Corriere»
propongo un’antologia di te-
sti davvero essenziali: insie-
me ai miei libri con cui da
vent’anni cerco di illuminarvi
sul mondo com’è e sul mondo
che verrà, ho scelto i grandi
classici di autori stranieri che
hanno fatto scuola sugli sce-
nari della geopolitica. Alcuni
sono nomi che vi suoneranno
familiari talmente sono famo-
si. In altri casi sono i titoli di
questi libri ad aver conquista-
to una fama tale da avere una
vita autonoma, diventando
degli slogan (ma è meglio
non fermarsi al titolo, urge
scoprire l’intero contenuto).
Per chi vuole allargare lo
L’appuntamento
sguardo, affrancarsi dal pro-
vincialismo, spaziare su vasti
orizzonti, avvistare sfide in ar-
rivo, sono letture da non per-
dere. Ciascuna sarà accompa-
gnata da una mia introduzio-
ne per giustificarne la scelta,
attualizzare l’opera, spiegarne
l’importanza.
Dai tempi di Confucio in Ci-
na, di Platone ad Atene, poi di
Machiavelli a Firenze e di
Montesquieu a Parigi, ci si in-
terroga sulle ricette che fanno
il governo ideale e lo Stato sa-
no. L’umanità si appassiona
per questioni cruciali: quali
sono le fondamenta di una
pace durevole, che cosa ga-
rantisce il benessere e la sicu-
rezza dei popoli nel lungo ter-
mine, quali società trovano
un rapporto armonioso con la
natura. Non sono solo i filoso-
fi ad aver cercato le risposte:
anche sacerdoti e militari,
1 11 marzo
Federico Rampini
Le linee rosse
2 18 marzo
Henry Kissinger
Ordine mondiale
3 25 marzo
Federico Rampini
Il secolo cinese
4 1 aprile
Daron Acemoglu,
James A. Robinson
Perché le nazioni
falliscono
5 8 aprile
Federico Rampini
Oriente e Occidente
6 15 aprile
Tim Marshall
Il potere delle mappe
7 22 aprile
Federico Rampini
Quando inizia
la nostra storia
8 29 aprile
John J. Mearsheimer
La grande illusione
mercanti o scienziati, geogra- rialza la testa e ci presenta il
fi ed economisti. La forza di conto. (...) 9 6 maggio
una collettività dipende dal Nel nostro tempo inquieto, Federico Rampini
denaro e dalla tecnologia, dal- mentre in America ci s’inter- I cantieri della storia
la demografia e dal rapporto roga sul tema della decadenza
con l’ambiente; dalle regole spingendo lo sguardo fino al- 10 13 maggio
del sistema, che includono l’antica Roma, a Pechino c’è Paul Kennedy
un’idea dei diritti e dei doveri. un interesse altrettanto vivo e Ascesa e declino
Infine, c’è il ruolo della poten- penetrante sulle ricette segre- delle grandi potenze
za militare, che spesso è in- te che generano i modelli vin-
fluenzata da altri caratteri (ef- centi. L’ascesa della Cina vede 11 20 maggio
ficienza industriale, capacità al comando una classe diri- Federico Rampini
innovativa, coesione e disci- gente che legge, studia, s’in- L'impero di Cindia
plina); noi europei nel XXI se- terroga sul passato.
colo abbiamo sperato di rele- Per lettrici e lettori di ogni 12 27 maggio
gare la guerra a un orrido pas- età, incluse le generazioni Peter Frankopan
sato, ma la logica delle armi Erasmus a cui «l’Italia sta or- Le vie della seta
mai stretta», il patrimonio di
analisi autorevoli che vi pro- 13 3 giugno
La ricerca pongo ha lo stesso valore del- Federico Rampini
Da sempre l’umanità l’apprendimento di una lin- La seconda guerra fredda
gua straniera o di un metodo +La notte della sinistra
s’interroga su quali scientifico: consente di sco-
siano i fondamenti prire la realtà globale con uno 14 10 giugno
di una pace durevole sguardo nuovo. Graham Allison
© RIPRODUZIONE RISERVATA Destinati alla guerra
15 17 giugno
Federico Rampini

Venerdì 11 marzo la prima uscita con il quotidiano

un copione antico. Dietro le L'ombra di Mao
ideologie politiche, affiorano
le logiche di imperi antichi e 16 24 giugno
moderni, ciascuno con una

propria visione del passato,
del futuro, degli interessi da
difendere. L’ascesa e il decli-
no delle nazioni, l’emergere
di nuove potenze e la deca-
denza degli antichi egemoni:
questo è un percorso che a
volte segue regole quasi preci-
se, prevedibili; altre volte im-
bocca percorsi misteriosi, in-
nova e ci sorprende.
Per capire dove va il mon-
do, quindi, è indispensabile
studiare le mappe geografi-
che, la storia che è scolpita da
secoli in quelle carte, la cultu-
ra di civiltà diverse che stenta-
no a comprendersi, i vincoli
nascosti a cui i leader devono
I
Henry Kissinger
l testo pubblicato in questa pagina è una dimenticare le crisi belliche che affliggono il Cina
sintesi della presentazione generale scritta da Sahel, lo Yemen, l’Etiopia, il Congo, il «Corriere
Federico Rampini per il primo titolo della della Sera» ha voluto offrire ai suoi lettori 17 1 luglio
nuova collana «Geopolitica. Capire gli equilibri strumenti di orientamento affidabili per Federico Rampini
del mondo». Si tratta del libro Le linee rosse, comprendere la rotta imboccata dalla San Francisco-Milano
opera dello stesso Rampini, che sarà in edicola competizione globale tra le maggiori potenze. Per + L'oceano di mezzo
con il «Corriere della Sera» dopodomani, venerdì questo è necessario affidarsi nel contempo allo
11 marzo, al prezzo di e 8,90 più il costo del studio della storia e a quello della geografia, che 18 8 luglio
quotidiano. condizionano da sempre il corso degli eventi. Ian Bremmer
In tutto la serie comprende venti uscite (nel Viviamo in un mondo diviso in Stati, ciascuno dei Noi contro loro
grafico a destra il piano completo): i saggi di quali persegue un interesse nazionale: una realtà
Rampini si alterneranno con libri che si possono che non possiamo ignorare. 19 15 luglio
Il libro in uscita considerare classici nello studio delle relazioni Il secondo volume della serie sarà Ordine Daniel A. Bell
venerdì 11 marzo internazionali, con autori prestigiosi come Henry mondiale dell’ex segretario di Stato americano Il modello Cina
con il «Corriere» Kissinger, Paul Kennedy, Ian Bremmer, John J. Henry Kissinger, in uscita il 18 marzo. Seguiranno:
Mearsheimer. Federico Rampini, Il secolo cinese (25 marzo); 20 22 luglio
In una fase che vede sviluppi tragici in corso Daron Acemoglu e James Robinson, Perché le Kyle Harper
sullo scacchiere dell’Europa orientale, senza nazioni falliscono (1° aprile). Il destino di Roma
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46 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
Spettacoli
L’intervista Il divo della lirica debutta come protagonista di «Turandot» all’Accademia di Santa Cecilia
ROMA Meno male che è un te-
nore. Jonas Kaufmann, il te-
desco dal cuore latino che
ama l’Italia, parla mentre or-
chestra e coro sciamano alla
fine delle prove accanto a noi;
il brusio si mischia alle consi-
derazioni di un grande can-
tante su un importante evento
culturale: Turandot il 12 al-
l’Accademia di Santa Cecilia
(Warner ne farà un cd).
Triplice debutto assoluto:
per lui nel ruolo di Calaf, per
l’algida principessa cantata da
Sondra Radvanosky, e per il
direttore Antonio Pappano.
Kaufmann, Turandot in
forma di concerto, senza
azione scenica, cosa si perde
e cosa si guadagna?
«Perde poco un’opera come
questa, con così tanti colori.
Nelle produzioni “dorate” ri-
sulta difficile concentrarsi.
Qui tutto è dentro la musica:
orientalismo, echi di Mahler,
Debussy, Stravinsky. Noi fare-
mo la versione di Alfano com-
pleta, senza tagli, che viene
proposta poche volte».
All’opera sogno il cinema
Nessun dorma era il mar-
chio di fabbrica di Pavarotti.
«I confronti sono sempre
sbagliati. Quell’aria ha un fa-
scino particolare, anche chi
non ascolta musica ne viene
preso, è così semplice eppure
fa venire la pelle d’oca. Ognu-
no la canta a modo suo. Con
Verdi, un cantante accompa-
gnando l’orchestra può fare
Kaufmann: «Farei l’attore, me l’ha chiesto Martone
qualsiasi cosa, con Puccini c’è
almeno uno strumento che
suona la stessa melodia. E co-
Ho denunciato i ricatti sessuali subiti da ragazzo»
stringe a svelarti, ti mette a
nudo, è quasi impudico».
Durante le prove lei inter-
viene spesso, entra nel terri-
torio del direttore.
«Diciamo che non sono ti-
mido, l’importante è creare
qualcosa che piaccia a tutti.
Ma sono diplomatico, tendo a
trovare la soluzione. Sono al-
tri gli inconvenienti. Proprio
con Tony Pappano a Londra,
per Otello, dimenticai la spa-
da in camerino: andai a pren-
derla, tornai di corsa sul pal-
co, d’altra parte era plausibile,
essendo appena tornato dal
campo di battaglia».
Chi è Calaf?
«Un giovanotto che viene
buttato in quest’avventura e
ritrova suo padre, lo spode-
stato re Timur, in una massa
di schiavi. Quindi prima di
tutto è la storia di una vendet-
ta, all’inizio non vuole altro
che combattere Turandot. Ri-
● «Più forti del destino»
Laura Chiatti:
fiction sulle donne
e le ingiustizie
di fine Ottocento
● La carriera
«Carmen» Kaufmann, Rachvelishvili e Schrott
DA MONACO ALLA SCALA
Jonas Kaufmann, Anita Rachvelishvili e
Erwin Schrott alla prima di «Carmen» alla
Scala nel 2009. Il tenore è nato il 10 luglio
del 1969 a Monaco di Baviera. nel ‘99 il
debutto al Festival di Salisburgo
L a Palermo di fine Ottocento,
tre donne costrette a subire
le ingiustizie di un contesto
sociale fortemente maschilista;
che combattono le
disuguaglianze e si fanno
antesignane dell’emancipazione
femminile. Una serie in costume,
la trama intricata da soap. Il
risultato è Più forti del destino, le
prime due puntate oggi e venerdì
in prima serata su Canale 5.
Ispirata a fatti veri, adattamento
della serie-evento francese Le
Bazar de la Charité (in italiano
Destini in Fiamme su Netflix),
protagoniste Giulia Bevilacqua,
Hit parade
Irama, il nuovo album
entra direttamente
in testa alla classifica
spondere agli enigmi è lo sba-
glio che mette in difficoltà sia
suo padre che Liù».
In fondo, quello di Turan-
dot è un ricatto sessuale: lei
ne ha mai vissuti?
«Sì, a 22 anni. Un agente
musicale mi promise un de-
butto importante se fossi an-
dato con lui in sauna. Mi sono
deciso a rivelarlo quando è
scoppiato il Me Too».
Gergiev, «licenziato» dalla
Scala per non aver preso posi-
zione contro Putin.
«Non sono preoccupato
per lui ma per tutti i teatri rus-
si e gli artisti che in Russia di-
pendono dallo Stato, se non
hai buoni rapporti è difficile
chiedere denaro. Non si può
cancellare la loro cultura. La
storia è complessa, è difficile
per noi capire la pressione a
cui è sottoposto il popolo rus-
so in termini economici e di
Dharma Mangia Woods e Laura
Chiatti. Tre donne la cui vita
viene sconvolta da un devastante
incendio. Giulia Bevilacqua
spiega perché se pur in costume
la serie è attuale: «Racconta
storie di donne che nonostante le
complicazioni dell’epoca
riescono ad alzare la testa. Mi
sembra un bellissimo esempio
da dare alle giovani di oggi:
tenere sempre alta la propria
dignità e non farsela mai
calpestare da nessuno». Laura
Chiatti ha accettato la sfida di
imbruttirsi per entrare nella
parte di una donna sfigurata
47
#
Trascinato dal successo di «Ovunque sarai», Irama con il nuovo
album «Il giorno in cui ho smesso di pensare» in questa settimana è
entrato direttamente al numero 1 della classifica Fimi/Gfk. L’artista
incontrerà il suo pubblico domani, 10 marzo, al Teatro Manzoni di
Milano per uno speciale evento live (per informazioni
www.mondadoristore.it). L’artista ha annunciato anche i concerti che
apriranno il suo tour 2022: dopo la data zero a Mantova del 24 aprile,
il 26 aprile sarà al Palazzo dello Sport di Roma, il 28 aprile al
Palapartenope di Napoli e il 30 aprile al Mediolanum Forum di
Milano, data andata sold out.
Tenore
Jonas
Kaufmann
(foto
Musacchio)
accanto ai
gong, alle
prove di
«Turandot»
all’Auditorium
Parco della
Musica:
debutto il 12, in
forma di
concerto. Sul
podio di Santa
Cecilia Antonio
Pappano:
prima volta per
lui, Kaufmann
(Calaf) e
Sondra
Radvanovsky
(Turandot).
Altri solisti:
Ermonela Jaho
(Liù), Michael
Spyres
(Altoum) e
Michele Pertusi
(Timur)
far piacere ma...
«È l’errore di chi scambia il
palcoscenico con il privato.
Mi ci sono abituato, non è
scioccante come in passato.
Sono le fantasie del pubblico.
❞
Mia moglie è allegra, quando
libertà individuale. Dobbia- succede non è gelosa».
mo metterci nei loro panni Mai pensato al cinema?
prima di formulare giudizi «Mi piacerebbe, adoravo
netti. Poi se ti mettono in ga- Il silenzio Fellini, Martone mi ha chie-
lera per un’opinione diversa... di Gergiev? sto:perché non fai un film?».
La musica tocca corde che Io sono Tutti hanno momenti diffi-
fanno capire che siamo tutti cili nella carriera: lei?
uguali. Sono ambasciatore ambascia- «Nel 2017 ho avuto una crisi
dell’Onu per il programma tore Onu vocale, sono stato fortunato
Scopi della civiltà e non è più contro le con un coach che mi ha inse-
tempo per Vissi d’arte, la so- guerre ma gnato come evitare lo stress
luzione di un conflitto non dobbiamo vocale, e a farmi tenere giù la
può essere la guerra: siamo metterci nei laringe. Se penso a un’altra fa-
un’unica umanità e dobbiamo se delicata, fu quando da gio-
risolvere i problemi insieme,
panni degli vane il teatro della mia città,
clima, Covid, guerre». artisti russi: Monaco, in 15 anni mi chiamò
Cosa vuol dire diventare rischiano per la miseria di quattro reci-
padri a quasi 50 anni? la galera te, e avevo cantato a New York,
«E’ bello, il mio quarto fi- se hanno a Londra, alla Scala... L’impor-
glio lo vedrò crescere con un un’opinione tante è non avere fretta, avere
altro spirito, non come quan- diversa fiducia. Tornerò a Milano così
do c’era solo la carriera al cen- come al San Carlo, ormai se la
tro. Sono più rilassato». sul conflitto battono, a Napoli l’altro mio
In un documentario delle teatro importante in Italia».
ragazze inglesi le lanciano gli Valerio Cappelli
slip. Il tenore sex symbol può © RIPRODUZIONE RISERVATA
una donna “bella” sei invitata a
interpretare ruoli dove la fisicità
è sempre in primo piano. Per la
prima volta ho avuto la
possibilità di dimostrare che
oltre all’aspetto fisico c’è altro e
che anche un’attrice alla quale
non si pensa immediatamente
per un ruolo del genere può
stupire». Il regista Alexis Sweet
Trio Bevilacqua, Mangia Woods e Chiatti assicura che è un melodramma
diverso: «Penso che siamo
dalle fiamme. «Questa riusciti a rivisitare questo genere;
interpretazione mi ha regalato è un melò più tondo e carnoso e
tanto: in Italia ci sono spesso meno incline ai cliché».
delle etichette che poi ti porti Renato Franco
dietro tutta la vita e quindi se sei © RIPRODUZIONE RISERVATA
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48 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
SPETTACOLI 49
#

Il personaggio
«Grazie all’analisi e all’ipnosi
torno in tv dopo tante paure»
Victoria Cabello concorrente di «Pechino Express»: finalmente esco dalla bolla

H
a segnato più di una Volto dell’andare in video». Avere le
Su Sky generazione, Victoria Victoria Cabello, idee così chiare unite al co-
Cabello. Il suo lin- 46 anni. A destra raggio per rivendicarle, in tv
● La prima guaggio, il suo gusto il cast di Pechino non è stato sempre percepito
edizione e la sua ironia avevano portato come un pregio: «Non sono
targata Sky in televisione qualcosa che accomodante e ho sempre
di «Pechino prima, semplicemente, non dovuto lottare per scardinare
Express» c’era. Veejay per Mtv, poi in- certi meccanismi. Ma in certi
debutta viata alle Iene, quindi un’edi- ambienti non piace quando ti
domani sera zione di Sanremo, nel 2006, e metti a battagliare per quello
su Sky Uno ancora Victor Victoria, Quelli in cui credi e la sintesi degli
e in streaming che il calcio, X Factor. altri è che sei una rompipalle.
su Now. I n f i n e l a s ce l t a d i Anche per questo, fino a Pe-
Dieci coppie «svuotare un vaso — come chino Express, non avevo de-
viaggeranno definisce lei il lavoro creativo siderio di tornare in tv».
per 7mila — che dopo quasi vent’anni di Ora invece le piacerebbe ci-
chilometri carriera stava rischiando di mentarsi anche in progetti
tra Turchia, tracimare». Scelta che si è tra- insicurezze: non ero più certa hanno aiutato moltissimo a «più piccoli. Non sono quella
Uzbekistan, dotta in una pausa decisa- di essere in grado anche solo ritrovare fiducia in me stessa. che sta male se non viene fo-
Giordania mente lunga dal piccolo fisicamente di tornare in tv». Penso che certe cose che ho tografata e ho passato molti
e Emirati Arabi schermo. Ora, il ritorno, come Convinta però che le carrie- fatto in tv fossero un po’ trop- anni in cui non riuscivo a ce-
concorrente di Pechino Ex- re migliori si basino sui no, po avanti per l’epoca, ma il nare fuori con gli amici per-
● Victoria press (al via domani, al debut- nel mentre ne ha detti parec- mio interesse è sempre stato ché dovevo firmare autografi;
Cabello dopo to su Sky Uno e su Now, con- chi: «Non sono un’influencer, cercare strade nuove e non non mi manca questa cosa.
un periodo di dotto sempre da Costantino non ho bisogno di visibilità. conformarmi alle regole. Pe- Quello che mi interessa ades-
pausa dal video della Gherardesca), assieme Della tv ho sempre amato la chino mi ha fatto ritrovare la so è mettermi alla prova con
torna come all’amico fraterno, il manager parte autorale, la scrittura dei voglia di mettermi in gioco. progetti che siano davvero
concorrente Paride Vitale. «Era la scossa miei programmi e quindi Mi sono buttata e ne avevo bi- nelle mie corde». Un ritorno
dello show che mi serviva per uscire dalla l’idea di condurre un format, sogno. Mentre giravamo di Victor Victoria? «Me lo
condotto bolla che mi ero creata», am- qualcosa che non rappresen- guardavo il lavoro degli autori chiedono in tanti. Mi piace-
da Costantino mette. Sì, perché prima di de- tasse la mia identità, non mi con ammirazione e ho capito rebbe, ma dico anche che mi
della Gherar- cidere di tornare in tv, la con- ha mai allettata. Poi è suben- che è quella la parte che mi di- divertirebbe ripensare ad al-
desca, in duttrice ha dovuto vincere al- trata la malattia e quindi, di verte e mi manca, anche più tro, chessò, a una trasmissio-
coppia con un cune paure. «Per via della mia fatto, mi sono isolata e si è ne di televendite. O diventare
suo caro amico, malattia (per qualche anno ha creato questo gap. Però mi ha direttrice di rete di un qualun-
il manager dovuto lottare contro la ma- sempre commosso, in tutto La malattia que canale ma solo nelle ore
Paride Vitale lattia di Lyme, ndr) ho passato questo periodo, il desiderio «A causa della malattia notturne. Vorrei sperimenta-
un periodo molto debilitante: delle persone di rivedermi in re. Diciamo che, come fascia
avevo problemi di memoria, tv». Cosa l’ha spinta a credere ho passato un periodo oraria, dalla seconda serata in
non ricordavo molte parole. che fosse arrivato il momento debilitante e avevo poi va bene tutto».
Ed ero semi paralizzata. Que- per farlo? «Direi l’ipnosi e la problemi di memoria» Chiara Maffioletti
sto mi ha creato non poche mia analista. Seriamente, mi © RIPRODUZIONE RISERVATA

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50
Sport
Le pagelle
Liverpool
Alisson fulminato
6 Alisson Reattivo sulla velenosa
punizione di Calhanoglu, fulminato
da Lautaro.
6,5 Alexander-Arnold È cresciuto
in fase difensiva e in attacco sfiora il
gol con una punizione fuori di poco.
6 Matip Perfetto, per stacco e
tempismo, il colpo di testa che
sbatte sulla traversa. Sbaglia in
uscita nell’azione decisiva.
6 Van Dijk Anche lui di testa va
vicino al gol.
6 Robertson Arriva spesso sul
fondo per il cross. Lesto nelle
sovrapposizioni.
6 Jones Impreziosisce il giro palla.
6 Fabinho Regista basso, si prende
qualche rischio ma gioca con
tranquillità.
6 Thiago Alcantara Bravo nelle
due fasi, sia in copertura quando la
palla ce l’hanno quelli dell’Inter sia
nei lunghi momenti in cui a
comandare sono gli inglesi. Ma
gigioneggia un po’ troppo.
6 Salah Fumoso. Colpisce due pali,
ma il primo, con Handanovic fuori
gioco, è un gol sbagliato a porta
vuota.
5 Diogo Jota Come all’andata non
incanta. Al momento buono si fa
anticipare da Handanovic.
5,5 Manè Parte largo e spesso resta
ai margini del gioco. Chiude da
centravanti.
6 Henderson Sostanza e energia.
6 Keita Subito nel vivo del gioco.
6 Klopp Il suo Liverpool, reduce da
sole vittorie in Champions, si prende
un bello spavento. La sconfitta però
è indolore.
Alessandro Bocci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Inter
Brozovic leader
6 Handanovic Salvato dalla
traversa e dai pali, è lesto in uscita
su Diogo Jota a inizio ripresa.
6,5 Skriniar Sempre attento, anche
nel secondo tempo da centrale.
6 De Vrij Lascia dopo un tempo per
un affaticamento al polpaccio
sinistro.
6,5 Bastoni Buone notizie per
Mancini: riesce a limitare Salah e a
aiutare in fase di impostazione.
6 Dumfries Meno esplosivo del
solito.
6,5 Vidal Qualche imprecisione di
troppo. Chiude da regista con un
salvataggio straordinario su Luis
Diaz. Finale da leader.
7,5 Brozovic Sporca le trame dei
rossi e fa girare la squadra. Sino
all’infortunio un passo avanti agli
altri.
6 Calhanoglu Si accende a sprazzi,
suo il tiro più pericoloso nel p rimo
tempo, una punizione velenosa che
mette in difficoltà Alisson.
6,5 Perisic Sempre vivo sulla corsia
sinistra.
7 Lautaro Ritrova il gol in
Champions dopo 490 giorni, un
destro imprendibile che accende
l’Inter e gela Anfield.
4 Sanchez Un minuto dopo che
Lautaro aveva riaperto la sfida, il
cileno la chiude facendosi espellere.
Una grave ingenuità.
6 D’Ambrosio Si sistema a destra
nella difesa a tre e non trema.
7 Inzaghi La sua creatura esce alla
grande da Anfield, spaventando i
giganti del Liverpool. Se continuerà
così lo scudetto della seconda stella
è più che possibile.
a.b.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ChampionsOttimaprestazionedeinerazzurri,mapassanogliinglesi:Salahcolpisceduepali
DAL NOSTRO INVIATO
LIVERPOOL Vittoria e rimpian-
to. L’Inter compie l’impresa,
perché lo è vincere ad Anfield
dove il Liverpool non perdeva
da un anno, ma non è abba-
stanza per non uscire dalla
Champions. Lo strepitoso gol
di Lautaro non ribalta la scon-
fitta d’andata, ma lascia l’ama-
ro in bocca a una squadra che
nel doppio confronto se l’è
giocata alla pari con uno dei
club più forti d’Europa e
avrebbe forse potuto scrivere
un’altra storia se lo scellerato
Sanchez non si fosse fatto
espellere. Il successo dei ne-
razzurri è la prova della cresci-
ta del calcio italiano, gli ap-
plausi finali dei 2.500 tifosi il
tributo a chi ha fatto vivere un
sogno e, pur eliminato, ha se-
minato una speranza per il fu-
turo. Inzaghi se ne va a petto
in fuori dalla Champions, l’In-
ter con la consapevolezza di
aver, dopo 10 anni, riacquisito
una statura internazionale.
Anfield è imbottito come
Inter a testa alta
un panino a doppio strato. Il
Covid sembra un ricordo lon-
tano per gli inglesi, appicciati
come sardine canterine, unite
dalle note di Imagine, l’inno
alla pace di John Lennon.
L’approccio dell’Inter è giusto:
aggressivo con equilibrio. Per
il gran ballo della Champions,
Inzaghi, orfano di Barella sce-
glie i migliori: unica eccezio-
ne Sanchez per Dzeko, scelta
che pagherà caro. I nerazzurri
entrano con la sfrontatezza di
chi sa di non aver nulla da
perdere dopo lo 0-2 dell’anda-
ta. Brozovic si esalta. Il croato
fa girare la squadra veloce,
perfetta nel palleggio, sostan-
Real-Psg
Insultato e minacciato per
un giorno e una notte, il pove-
ro Idrissa Gueye a un certo
punto è stato costretto a chiu-
dere i social: il pestone col
quale lunedì aveva sciagurata-
mente abbattuto in allena-
mento il compagno Kylian
Mbappé gli aveva scatenato
contro la rabbia feroce degli
ultrà del Collectif, la frangia
più estrema e violenta del tifo
parigino. «Se a Madrid non
gioca per colpa tua, ti venia-
mo a cercare» il tono dei mes-
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Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera
Sci Basket
A Flachau l’ultimo slalom di Manfred Moelgg Milano ai playoff Eurolega. Esordio Shengelia
A Flachau va in scena lo slalom notturno (ore 17.45 e 20.45, Raisport (g.sc.) Milano festeggia i playoff di Eurolega con un mese d’anticipo:
ed Eurosport), è il recupero della prova di Coppa del Mondo saltata a annullati i risultati di CSKA Mosca, San Pietroburgo e Kazan, fuori
Zagabria. È l’ultima gara di Manfred Moelgg, una carriera dalla competizione. Nella nuova classifica, ufficiale dal 21 marzo,
lunghissima la sua, durata venti stagioni con 329 presenze nelle gare l’Olimpia è già aritmeticamente qualificata ai quarti. Stasera la Virtus
di Coppa: tre vittorie, tutte in slalom, con il trofeo di specialità Bologna battezzerà Hackett e Shengelia nel derby italiano di Eurocup
conquistato nel 2008, e venti podi in tutto. Sono tre le medaglie ai a Venezia (ore 20). Belinelli è diventato papà, così su Instagram: «È
Mondiali: argento ad Aare nel 2007, bronzo a Garmisch nel 2011 e un nata Nina Sophie stupenda e forte come la mamma». Recuperi serie
altro bronzo nel gigante a Schladming 2013. A (ore 20.00): Cremona-Napoli e Trieste-Sassari.
Ad Anfield batte il Liverpool con un capolavoro di Lautaro
Ci prova fino alla fine, Sanchez espulso lascia la squadra in 10
ziosa nei recuperi e nei con- ventano palloni avvelenati per quando l’arbitro, richiamato la ripartenza dei Reds, Handa-
trasti, inconcludente negli ul- la difesa di Inzaghi, salvata da Klopp, ferma il match per 5 novic risponde a Jota, la ca-
timi metri, dove non trova il dalla traversa sul colpo di te- minuti per far soccorrere uno rambola finisce a Salah: palo.
passaggio giusto. sta di Matip. A entrambe le spettatore colto da infarto. L’Inter vede il baratro, dal
Il Liverpool lascia fare, con- squadre all’inizio manca la La partita dell’Inter si com- profondo del pozzo risale tra-
trolla senza dannarsi. Manca propulsione degli esterni. Sa- plica per l’affaticamento di De scinata da Lautaro. L’argenti-
la firma d’autore sul quadro lah e Mané sono spettatori, Vrij: l’olandese non riemerge no si inventa un gol pazzesco:
interista, bello ma incomple- Dumfries fatica a scappar via e dopo l’intervallo e nemmeno i un tiro d’esterno a uscire da
to, senza un tiro in porta nel tagliare dentro, sempre pro- nerazzurri. Il Liverpool inne- 20 metri sotto l’incrocio. Un
primo tempo se non la puni- positivo è Perisic. La prima sta le marce alte, la squadra di capolavoro assoluto, la prima
zione di Calhanoglu. I Reds mezz’ora è interista, ma i ne- Inzaghi si abbassa, un rilancio sua prima rete in Champions.
non hanno fretta. I piazzati di- razzurri perdono il ritmo errato di D’Ambrosio innesca La partita ha tutti gli ingre-
Gol, soldi e politica
Campione
Kylian Mbappé,
23 anni,
La notte di Mbappé
a segno
nella gara
d’andata
al Parco
contro il suo futuro
dei Principi
fra il suo Psg
e il Madrid:
un gol
capolavoro.
Stasera
saggi. Gli è andata bene: sta- no alla fine per il Psg, lo dimo- al Bernabeu
sera, nell’attesissimo ritorno strerò anche al ritorno» ha sarà in campo
degli ottavi di Champions fra messo in chiaro Kylian, ma in nella sfida
Real e Psg, il fuoriclasse fran- Spagna non hanno più dubbi: di ritorno:
cese ci sarà. Da titolare. ha già scelto, non rinnoverà il l’anno
La sua missione è la stessa contratto in scadenza e dirà sì prossimo
dell’andata al Parco dei Prin- alla sbalorditiva offerta da 50 potrebbe
cipi, quando con una magia milioni l’anno che Perez, che diventare
delle sue mise a segno il gol lo corteggia da quando aveva un giocatore
vittoria al 94’ per poi andare a 13 anni, ha fatto recapitare a del Real (Afp)
festeggiare sotto il settore di papà Wilfrid e mamma Fayza.
quelli che fra cento giorni sa- Nasser Al-Khelaifi, lo sceic-
ranno con tutta probabilità i co del Psg, ha già messo in
suoi ex tifosi. «Il Madrid è un conto l’adieu da quando
grande club, ma darò tutto fi- l’estate scorsa rifiutò sdegno-
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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
SPORT 51
#

Tirreno SOVICILLE A 22 chilometri dall’arrivo della

2ª tappa della Tirreno-Adriatico (in fuga due
La seconda tappa volenterosi azzurri della Eolo, Gavazzi e Bais)
è del belga Merlier c’è un traguardino volante che vale 1” di
abbuono. Chi sprinta per intascarlo? Tadej
Ganna resiste Pogacar, ciclista numero uno al mondo. A tre
e rimane leader km serve invece un volontario per tirare la
volata a Elia Viviani. Chi si offre? Filippo
Ganna (foto), leader della corsa, si lancia
all’arrembaggio rialzandosi solo quando non
vede più Elia sulla sua scia. Che ci sia da fare
il proprio dovere o gli straordinari, la coppia
Pippo & Tadej non si tira mai indietro, lo
sloveno perché mai sazio, il piemontese per
innato senso del dovere. Nello sprint finale
— la linea bianca è al termine di una lunga
curva che destabilizza molti «treni» — il
belga Merlier brucia i ventenni Kooij
(olandese) e Groves (australiano). Sagan si
risveglia dal letargo e afferra il 4° posto,
Consonni è 5° gli altri vip (Cavendish,
Ackermann, Ewan, lo stesso Viviani)
guardano lo spettacolo dal loggione. Oggi
sul traguardo di Terni il copione dovrebbe
simile, con la prima parte del tracciato adatta
a fuggitivi coraggiosi e le grandi squadre
pronte a calcolare il recupero prima dello
sprint: tentativo che riesce (quasi) sempre.
Marco Bonarrigo
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Illusione CORSA SCUDETTO

JUVE SPRINT
Lautaro segna
con una
prodezza, ma
un gol solo non
basta all’Inter
L’analisi
(LaPresse)

Liverpool
Inter
Marcatore: Martinez 16’ st
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson 6;
Alexander-Arnold 6,5, Matip 6, Van Dijk
6,5, Robertson 6; Jones 6 (Henderson 6
20’ st), Fabinho 6, Thiago Alcantara 6
(Keita 6 20’ st); Salah 6, Diogo Jota 5
(Diaz sv 38’ st), Mané 5,5. All.: Klopp 6
INTER (3-5-2): Handanovic 6; Skriniar
6,5, De Vrij 6 (D’Ambrosio 6 1’ st), Bastoni
6,5; Dumfries 6 (Darmian sv 30’ st), Vidal
6,5, Brozovic 7,5 (Gagliardini sv 30’ st),
Calhanoglu 6 (Vecino sv 38’ st), Perisic
6,5; Martinez 7 (Correa sv 30’ st), Sanchez
4. All.: Inzaghi 7
Arbitro: Lahoz (Spagna) 6
Espulso: Sanchez 18’ st Ammoniti: Diogo
Jota, Sanchez, Vidal, Robertson, Manè,
Bastoni e Gagliardini. Recuperi: 6’ più 5’
dienti per trasformarsi in pos-
sibile impresa, ma un minuto
dopo il vantaggio Sanchez,
già ammonito, commette un
fallo inutile piazzando un ma-
cigno sulla strada della ri-
monta. In dieci non ci sono i
mezzi per tentare l’impossibi-
le, realizzare il raddoppio e
sognare i quarti di finale. Il Li-
verpool prova a farla finita,
Salah si mangia un’altra rete e
centra ancora il palo. All’Inter
restano gli applausi, il rim-
pianto e adesso uno scudetto
da vincere.
Guido De Carolis
© RIPRODUZIONE RISERVATA
MA NON BASTA
di Mario Sconcerti
Champions
League
Ritorno ottavi Aggiungerei qualche dato
Ieri solido alle parole sulla corsa
LIVERPOOL 0 scudetto. Solido vuol dire ba-
INTER 1 sato su dati oggettivi e non su
(andata 2-0) giudizi di parte. E, per esem-
Qual.: Liverpool pio, vedere il calcio da tifosi
BAYERN 7 come facciamo tutti, signifi-
SALISBURGO 1 ca per definizione vederlo da
(andata 1-1) una parte. La base oggettiva
Qual.: Bayern la forniscono le 14 partite
Oggi, ore 21 senza sconfitta della Juve,
MAN CITY cioè la sua rimonta. Dove ha
SPORTING L. portato? Guardiamo il detta-
0 (andata 5-0) glio. Questa era la classifica
1 tv: Sky, Infinity
dopo la quattordicesima
REAL MADRID giornata, metà campionato
PSG fa: Napoli 35 punti, Milan 32,
(andata 0-1) Inter 31, Juventus 21.
tv: Amazon Sono dati quasi dimentica-
15/3, ore 21 ti, ma evidenti. La Juve ha re-
MAN UTD cuperato 10 punti al Napoli, 4
ATLETICO M.
al Milan, 5 all’Inter. Per capi-
(andata 1-1) re che cosa può accadere nel-
AJAX le ultime dieci giornate è im-
BENFICA portante stabilire la velocità
(andata 2-2) di queste quattro squadre,
16/3, ore 21 cioè la media punti tenuta
JUVENTUS ogni partita durante le 14
VILLARREAL giornate di rimonta della Ju-
(andata 1-1) ve. È il dato più realistico che
LILLE possiamo mettere in campo:
CHELSEA Napoli 1,57 (punti a partita),
(andata 0-2) Milan 2, Inter 2,07, Juve 2,28.
Quarti Primo dato molto intuiti-
5-6 aprile vo. Se la Juve ha recuperato a
12-13 aprile Milan e Inter 4-5 punti in 14
Semifinali partite, è molto difficile ne
26-27 aprile possa recuperare 7-8 in dieci
3-4 maggio giornate. Naturalmente la
Finale
media dell’Inter è calcolata
28 maggio su 13 partite. Manca il recu-
a Parigi pero con il Bologna. Ma que-
sta classifica permette di ar-
rivare comunque a una pro-
iezione reale di fine campio-
nato. Con questi punti medi
la classifica finale sarebbe
questa: Inter 80,77 punti, Mi-
lan 80, Juve 76-75, Napoli 72-
73.
A questo punto dipende da
che significato vogliamo dare
al decimale di differenza tra
Inter e Milan. È molto sem-
plice: la cifra viene fuori mol-
tiplicando la media dell’Inter
nelle ultime 13 partite (cioè
2,07) per le undici giornate
finali. Ma la media, 2,07, è
impossibile da realizzare nel
recupero di Bologna dove si
possono fare tre risultati che
darebbero tutti più o meno
di 2, mai 2. Quindi, per que-
sta strada teorica, a Bologna
l’Inter deve per forza vincere.
A quel punto arriverebbe a 81
finali. È interessante guarda-
re la Juve. Riprenderebbe il
Napoli e finirebbe al terzo
posto. Si può fare un’osserva-
zione classica: dieci partite si
possono anche vincere tutte,
quindi per chi ci riuscisse, la
media si alzerebbe fino a li-
velli imprevedibili. È vero,
ma vincere sempre non è
un’ipotesi, è una speranza.
Può succedere, ma quest’an-
no dieci vittorie consecutive
non sono riuscite a nessuno.
Resta da prendere in con-
siderazione un’ultima ipotesi
reale, il risultato di Juventus-
In crescita Inter, ultimo scontro diretto
Max Allegri, rimasto. Vincesse la Juve il
54 anni, suo totale punti non cambie-
e Dusan rebbe molto perché la Juve
Vlahovic, 22. parte da una media già alta,
Da quando 2,28 a partita. Resterebbe ter-
è arrivato za sempre intorno ai 76 pun-
alla Juve dalla ti. Per l’Inter invece è un altro
Fiorentina, risultato decisivo. Perdesse,
nel mercato la sua proiezione finale scen-
di gennaio, derebbe da 80,7 a 78; a 79 se
il serbo pareggiasse. Non bastereb-
ha segnato bero.
4 gol in 8 gare In fondo a questo viaggio
(LaPresse, le conclusioni sono cinque:
Ansa) lo scudetto si vince intorno
agli 81 punti. Cioè molto po-
chi. Basta ricordare che l’ulti-
mo Napoli di Sarri con 91
punti arrivò secondo.
Altra conclusione: nem-
meno il netto miglioramento
della Juve consente di pensa-
re allo scudetto. Terzo, il Na-
poli è sulla strada del quarto
posto. Quarto, l’Inter è anco-
ra in vantaggio su tutti, sia
Velocità di crociera
L’Inter ha ancora
un piccolo vantaggio
Il Milan è più regolare
ma deve accelerare
pure di pochi decimali. Quin-
to, il Milan è la squadra più
regolare, ma di una regolari-
tà che non basta. Serve una
piccola accelerazione. Ripe-
to, queste sono proiezioni
basate sui risultati effettivi
della seconda metà di cam-
pionato, hanno quindi un ca-
rattere forte, ma non definiti-
vo. Non sono però il parere di
nessuno. Rispondono a un
criterio oggettivo. Ma perfino
il vecchio Popper, dal suo
giardino di Londra, ricordava
che dietro un ciuffo d’erba si
nasconde il caos.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

samente l’assegno da 200 mi-
lioni presentatogli dal patron
blanco, che non ha digerito il
rifiuto: «Siamo arrivati in un
momento in cui offri 200 mi-
lioni per un giocatore e non te
lo vendono, questa è la follia
dei club gestiti dagli Stati so-
vrani». Il tackle presidenziale
racconta bene come Real-Psg
non sia solo calcio: di mezzo
ci sono affari, interessi, politi-
ca. Perez è il leader degli ever-
sori superleghisti, Al-Khelaifi
lo sceicco che ha soccorso Ce-
ferin e la Uefa sul fronte oppo-
sto. Ecco perché l’affaire
Mbappé rappresenta ben più
di una trattativa di mercato.
Al-Khelaifi, che adesso rischia
28 mesi di carcere per il Fifa-
gate, spera ancora di trovare
un nuovo accordo, magari per
un biennale che permetta al-
l’emiro di trattenere il cam-
Via da Manchester
del Mondiale nel suo Qatar.
Gol, quattrini e propagan-
alzato gli stipendi a 629 milio-
ni, il Real perché Florentino
Ronaldo medita un altro divorzio
da: lo scontro è totale, fronta- sa bene come sia proprio la
le. E di certo non si chiuderà
con questo ottavo, che nessu-
na delle due può permettersi
di perdere: il Psg perché pur
di assecondare l’ossessione
bacheca sterminata a rendere
il Madrid ancora e sempre il
Madrid, e quindi ad attrarre le
stelle. Come appunto Kylian,
che ieri, durante la rifinitura,
S e n’è andato via, quasi una fuga
in Portogallo. Cristiano
Ronaldo è ufficialmente
infortunato all’anca e per questo
motivo ha saltato il derby, poi perso
essere presenti durante le partite.
Ralf Rangnick, tecnico tedesco da
sempre allergico ai capricci delle
stelle, voleva portarlo in panchina.
Dall’entourage di Cristiano Ronaldo
Champions ha preso Messi e ha alzato lo sguardo per am- dal suo Manchester United, contro il fanno trapelare che Cristiano non
mirare il tetto retrattile del City di Pep Guardiola. Ma c’è sarebbe affatto k.o. e che avrebbe
nuovo Bernabeu, la cui ri- Fase critica dell’altro. CR7, 37 anni, non avrebbe potuto, anzi avrebbe dovuto, giocare
Madrid, ore 21 strutturazione è costata 800 Cristiano sopportato l’umiliazione di una una partita così importante. Un caso
Real Madrid Psg
milioni di euro. Stasera è tutto Ronaldo, esclusione e dopo aver lasciato il bello e buono. I rapporti con
4-3-3 4-3-3 esaurito: 62mila spettatori, 37 anni, ritiro sabato sera domenica è volato l’allenatore sono tesi, quasi
1 Courtois 50 Donnarumma che cercheranno di aiutare è tornato a casa, a Madeira, insieme alla inesistenti. La rottura, inevitabile.
2 Carvajal 24 Kehrer Ancelotti a generare il fami- a Manchester moglie Georgina e ai figli. In Peraltro Ronaldo è deluso del
3 Militao 3 Kimpembe gerato miedo escenico, la pau- in estate Inghilterra considerano lo strappo ritorno in estate a Manchester,
4 Alaba 5 Marquinos ra del palco che spesso conge- dopo i tre anni una specie di tradimento. I soprattutto per i risultati mediocri
12 Marcelo 25 Mendes
la le gambe degli avversari. alla Juventus: compagni, ma anche i tifosi, si della squadra. Un nuovo divorzio a
8 Kroos 18 Wijnaldum
10 Modric 6 Verratti
«Nessuna paura, il miglior in Premier aspettavano un atteggiamento giugno è una possibilità concreta
15 Valverde 15 Danilo modo per vincere è attaccare» 9 gol in 23 gare diverso dal Fenomeno e lo nonostante sia vincolato sino al
11 Asensio 11 Di Maria ha ribattuto il suo collega Po- (LaPresse) avrebbero voluto allo stadio a 2023. Stati Uniti o un romantico
9 Benzema 30 Messi chettino, sorridendo. Già: sostenere la squadra. Secondo il ritorno in Portogallo le possibilità
20 Vinicius 7 Mbappé Mbappé, per ora, ce l’ha lui. regolamento interno dei Red Devils, più concrete.
Arbitro: Makkelie (Olanda) Carlos Passerini gli infortunati non sono obbligati a © RIPRODUZIONE RISERVATA

pione francese nella stagione Tv: ore 21 Amazon Prime Video © RIPRODUZIONE RISERVATA
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52 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

Gabriele Bianchi Frangipane con Giulia e
Federico, Ezio, Alberto, Camilla, Giovanni,
Tommaso, Gaia, Filippo, Alberto e Costanza an-
nunciano con il cuore pesante la scomparsa
dell'adorata moglie, meravigliosa mamma e non-
na
Maria Paola Ronchini
Ringraziano il Professor Salvatore Siena, la
Dottoressa Federica Tosi e tutto il Dipartimento
di Alta Intensità Ematologica dell'Ospedale
Niguarda.- I funerali si terranno in forma stretta-
mente riservata.
- Milano, 7 marzo 2022.
Ciao
mamma
volevi tanto volare e ora puoi farlo.- Non allonta-
narti troppo.- Tua Giulia.
- Milano, 7 marzo 2022.
Mamma
ci hai lasciato con lo stesso sorriso con cui mi
hai cresciuto, la tua forza ci dà coraggio, rimarrai
sempre con noi.- Federico.
- Milano, 8 marzo 2022.
Marisa, Monica e Marcello, Manuela e Federico,
e i nipoti tutti sono vicini a Gabriele e ai figli per
la scomparsa dell'amatissima
Paola
- Milano, 8 marzo 2022.
Mimmo e Paola con Giovanni si stringono con
grandissimo affetto a Federico e Camilla e a tutta
la famiglia Bianchi Frangipane per la dolorosa
perdita dell'adorata
Maria Paola
luminoso esempio di dolcezza, forza e coraggio.
- Milano, 8 marzo 2022.
Gianluca e Benedetta con Beatrice e Costanza
abbracciano con profondo affetto Federico e
Camilla ed i loro familiari nel ricordo dell'amatis-
sima mamma
Maria Paola
che li accompagnerà sempre ovunque essi saran-
no nel mondo.
- Milano, 8 marzo 2022.
Maria Paola Ronchini
Caro Fede, ci stringiamo forte a te e alla tua fa-
miglia.- Con immenso affetto, Otti, Fede, Marghe,
Giampo, Ludo, Dedi.
- Milano, 8 marzo 2022.
Andrea e Daniela si stringono con molto affetto
a Giulia e famiglia in questo momento di grande
dolore per la perdita dell'amata mamma
Maria Paola Ronchini
- Milano, 8 marzo 2022.
Matteo Bonelli partecipa con affetto al dolore di
Giulia per la perdita della madre
Maria Paola
- Milano, 8 marzo 2022.
Alberto e Madelyn si stringono con affetto a
Giulia e famiglia in questo momento di dolore per
la perdita dell'amata mamma
Maria Paola Ronchini
- Milano, 8 marzo 2022.
Vincenzo e Laura, Vittorio e Alice, Enrico,
Costanza, Michele e Federico, con grande affetto
e immensa tristezza, abbracciano Gabriele, Giulia
e Alberto, Federico e Camilla, piangendo affranti
dall’improvvisa scomparsa dell’indimenticabile ca-
rissima
Maria Paola
- Milano, 8 marzo 2022.
I soci, collaboratori e il business support di
BonelliErede partecipano sentitamente al grande
dolore di Giulia e della sua famiglia per la perdita
della amata mamma
Maria Paola Ronchini
- Milano, 8 marzo 2022.
Lea Masotti
una grande mamma per una grande figlia.-
Grazia Lotti.
- Milano, 8 marzo 2022.
Giusi, Enzo e Carlo Domingo sono vicini alla fa-
miglia di
Lea Masotti
in questa triste circostanza.
- Milano, 8 marzo 2022.
Il Presidente di Assolombarda, Alessandro
Spada e la Presidente dell'Advisory Board
Assolombarda per il Sociale, Gabriella Magnoni
Dompé, unitamente a tutti i componenti del
Board, partecipano al dolore della Direttrice Silvia
Grilli per la scomparsa della cara mamma
Lea Masotti
- Milano, 8 marzo 2022.
L’amministratore delegato Carlo Mandelli insie-
me a tutti i collaboratori di Mondadori Media si
stringe con affetto all’amica e collega Silvia Grilli
per la perdita della mamma
Lea Masotti
- Segrate, 8 marzo 2022.
L'Amministratore Delegato di Mediamond
Davide Mondo, Ruggero Rotta, Cristina Puja e tutti
i collaboratori della società, si uniscono al dolore
del direttore Silvia Grilli e dei suoi familiari per la
scomparsa della madre
Lea Masotti
- Cologno Monzese, 8 marzo 2022.
Daniela Sola, i team di Grazia e di Grazia
International Network sono vicini con grande af-
fetto a Silvia Grilli e alla sua famiglia per la perdi-
ta dell'adorata mamma
Lea Masotti
- Segrate, 8 marzo 2022.
Tutta la redazione di Grazia abbraccia la di-
rettrice Silvia Grilli nel dolore per la scomparsa
dell'adorata madre
Lea Masotti
- Milano, 8 marzo 2022.
Piero Macchioni partecipa al dolore di Silvia
Grilli per la perdita della sua amata mamma
Lea Masotti
- Milano, 8 marzo 2022.
Il Presidente Marina Berlusconi, l'Amministratore
Delegato Antonio Porro e i colleghi del Gruppo
Mondadori si stringono con affetto a Silvia Grilli per la
dolorosa perdita della mamma
Lea Masotti
- Segrate, 8 marzo 2022.
Marina Berlusconi si stringe con profondo affet-
to all'amica Silvia in questo momento di grande
dolore per la scomparsa della mamma
Lea Masotti
- Milano, 8 marzo 2022.
La gioia, l'energia, il sorriso di
Alessandra Pesenti
splenderanno sempre nel nostro cuore.- Straziati
Guido e Paola Pesenti con Margherita si uniscono
in un infinito dolore agli amatissimi Ruggero e
Cecilia.- Per un ultimo saluto ad Alessandra, i
funerali si svolgeranno oggi alle ore 11 nella
Basilica di Sant'Ambrogio.- Per donare un sorriso
in memoria di Alessandra: il Niguardino della
Mamma e del Bambino Onlus, Iban
IT19N0306909417100000001655.
- Milano, 9 marzo 2022.
Ci stringiamo commossi intorno a Paola, Guido,
Ruggero e Margherita con tutto il nostro affetto ri-
cordando
Alessandra
Le zie Mariateresa, Leti, Paola con tutti i cugini
Vismara, Berera, Subert, Albarello e Maffeis.
- Milano, 8 marzo 2022.
Pinuccia, Alessandra e Margherita Tedesco e
Lorenzo Piermartiri partecipano all'immenso dolo-
re per la scomparsa di
Alessandra Pesenti Marta
- Milano, 9 marzo 2022.
Francy, Marco, Tullia e le bimbe Alice e Beatrice
si stringono con infinito affetto a Ruggero, alla
piccola Cecilia, Paola, Guido e alla sorella
Margherita per la perdita di
Alessandra Pesenti Marta
- Milano, 8 marzo 2022.
Non conosco la luce che ti ha accolto, ma so che
ti sta accarezzando con dolcezza
Alessandra
insieme a chi ti piange.- Lillo con Alessandra e
Alessandro.
- Milano, 8 marzo 2022.
Ale
sei sempre stata un sole, esempio di forza e amica
vera e speciale.- Il tuo sorriso splenderà sempre
nei nostri cuori e in quello di tutti i tuoi cari.-
Camilla, Elisabetta, Emanuela e Lella Romani.
- Milano, 8 marzo 2022.
Sinceramente addolorati per la triste circostanza
porgiamo le nostre condoglianze per la scompar-
sa di
Alessandra
Maria Costa e famiglia.
- Torino, 8 marzo 2022.
Andrea, profondamente addolorato, si unisce
nella preghiera all'amica Margherita, a mamma
Paola e a papà Guido, per la scomparsa improv-
visa della cara
Alessandra
- Selvino, 8 marzo 2022.
Partecipano al lutto:
— Studio Notarile Francesco Santopietro.
Andrea, Francesca con Giulia e Giovanni, Anna
e Stefano con Leonardo e Gregorio annunciano
con grande tristezza la scomparsa di
Graziella Brera Trevese
I funerali avranno luogo mercoledì 9 alle 14.45
nella chiesa di San Giuseppe Calasanzio, via Don
Carlo Gnocchi 16
- Milano, 8 marzo 2022.
I cugini Scarpazza partecipano al dolore di
Andrea, Francesca e Anna e delle loro famiglie
per la perdita di
Graziella
- Milano, 8 marzo 2022.
I cugini Boratto, De Pace, Fazzari piangono la
scomparsa della cara
Graziella Brera Trevese
e abbracciano con affetto Andrea, Francesca,
Anna.
- Milano, 8 marzo 2022.
Graziella Brera Trevese
Amica carissima, sei stata sempre tanto importan-
te per me e per noi.- Ti rincontrerò.- Zia Te.
- Milano, 8 marzo 2022.
Settanta anni fa eravamo bambine e ci siamo
incontrate...- Oggi con dolore piangiamo la tua
assenza
Graziella Brera Trevese
Rita e Giovanni, Paola e Annibale con i loro figli
abbracciano commossi Andrea, Francesca,
Annina, e i loro quattro figli nella certezza che sa-
pranno conservare nel tempo l'amore, la dolcezza
e determinazione, il senso della realtà che hanno
accompagnato da sempre la loro amatissima mo-
glie, madre e nonna.
- Milano, 7 marzo 2022.
Partecipano al lutto:
— Giovanna con Franco.
Graziella
dolce e carissima amica, ti ricorderò sempre con
immensa commozione e abbraccio con affetto la
tua famiglia.- Helene Felix.
- Vienna, 8 marzo 2022.
Ciao
Graziella
amica di una vita.- Eliana e Vittorio.
- Monza, 8 marzo 2022.
Ieri si è spenta serenamente
Olimpia Rimini Musatti
Ricordandola con molto affetto ne danno il triste
annuncio i figli Antonella con Guido e Giorgio con
Vittoria, i nipoti Daniel con Sabine, Manuela con
Benoit, Andrea con Francesca, Federico con Sara
e tutti gli otto bisnipoti.- I funerali avranno luogo
mercoledì 9 marzo alle ore 10.30 presso il cimite-
ro di Musocco Reparto Ebraico.
- Milano, 8 marzo 2022.
Partecipano al lutto:
— Adria e Annia.
Sipec SpA e Lecland Srl sono vicine al suo
Presidente dottor Giorgio Musatti per la perdita
della madre
Olimpia Rimini Musatti
- Milano, 8 marzo 2022.
Franco e Stella con Leone Claudia si stringono
affettuosamente a Giorgio e Antonella nel ricordo
della madre
Olimpia Rimini Musatti
- Milano, 8 marzo 2022.
Partecipano al lutto:
— Marina e Giorgio Marmiroli.
— Roberto e Carla Hassan.
— Silvia Hassan Silvers con Daniel.
Cesare e Liliana Rimini con tutta la loro famiglia
partecipano con affetto al dolore dei cugini
Musatti nel ricordo di
Olimpia
una vita insieme.
- Milano, 8 marzo 2022.
Gli amici di una vita Regi e Gianni, Alberto
Maurina e famiglia, Marcello Medi e famiglia,
Simon, Fulvia, Lilli, Guido e Rachele, Steven e
Laura, Steven e Barbara, Habib e Silvie, Eddy e
Nadia abbracciano con tantissimo affetto Giorgio
ed Antonella per la perdita della cara mamma
Olimpia
- Milano, 8 marzo 2022.
È mancato al nostro affetto l'amato
Dott. Giovanni Mongini
I figli, il genero e il fratello lo piangono con im-
menso dolore.- I funerali si svolgeranno giovedì
10 marzo alle ore 14.45 presso la chiesa di Santa
Maria al Paradiso corso di Porta Vigentina 14.
- Milano, 9 marzo 2022.
Caro
Nanni
tanti anni vissuti intensamente, fianco a fianco,
con il tuo instancabile desiderio di rendere più
bella l’amata Milano.- La tua improvvisa scompar-
sa mi lascia tanta tristezza e il rammarico di non
averti potuto dire quanto bene ti ho davvero volu-
to.- Vincenzo.
- Milano, 8 marzo 2022.
TMC Pubblicità con commozione e grande affet-
to si unisce al dolore di Alessandro e Manuela per
la perdita del caro papà
Nanni
stimato uomo e leale persona che sempre nei no-
stri cuori rimarrà.- Roberto, Eliana, Dania, Mario e
Gianernesto.
- Milano, 8 marzo 2022.
Maria Carla Ferrario Di Pietto
Andrea e Benedetta Crippa abbracciano con affet-
to Vincenzo, Raffaella, Stefano e papà Angelo per
la perdita della cara mamma.
- Milano, 8 marzo 2022.
Riccio e Giorgia abbracciano con affetto
Vincenzo, Raffaella e Stefano per l’improvvisa per-
dita della mamma
Maria Carla Ferrario Di Pietto
- Milano, 8 marzo 2022.
Il Presidente della Fondazione per la Ricerca sul-
la Fibrosi Cistica Onlus Matteo Marzotto, insie-
me ai Vice Presidenti Michele Romano e Paolo
Faganelli e a tutto il Consiglio d'Amministrazione,
la Direzione e il Comitato Scientifico e lo staff FFC
Ricerca, ricordano con ammirazione e affetto la
Prof.ssa Annamaria Giunta
che tanta parte ha avuto nella ricerca sulla fibrosi
cistica in Italia negli importanti ruoli da lei ricoper-
ti.
- Verona, 8 marzo 2022.
Il Sindaco di Milano Giuseppe Sala con la
Giunta Comunale e la Presidente Elena Buscemi
con il Consiglio Comunale di Milano partecipano
al lutto per la scomparsa di
Annamaria Giunta
Cittadina Benemerita, riferimento nel mondo per
l’umanità e l’alta professionalità dedicate alla cu-
ra dei bambini affetti dalla fibrosi cistica.
- Milano, 8 marzo 2022.
È morto improvvisamente
Stefano Vespa
il miglior giornalista della famiglia.- Ne dà l'an-
nuncio il fratello Bruno con Augusta, Federico e
Alessandro.- I funerali si svolgeranno giovedì 10
marzo alle 10 in San Roberto Bellarmino in Roma
e alle 15 in San Silvestro a L'Aquila.
- Roma, 8 marzo 2022.
La casa editrice Mondadori si stringe con sincera
commozione a Bruno e alla famiglia tutta nel do-
loroso momento della scomparsa del fratello
Stefano Vespa
- Segrate, 9 marzo 2022.
Il condominio di via Palestrina 6 colpito dall’im-
provvisa scomparsa del
dott. Claudio Barelli
si unisce al dolore della propria amministratrice
ed esprime sentite condoglianze alla famiglia.
- Milano, 8 marzo 2022.
Il Rotary Club Milano Nord, profondamente ad-
dolorato, partecipa al lutto della famiglia per la
scomparsa dell'
ing. Pierluigi Malinverni
per tanti anni stimatissimo socio del club, Paul
Harris Fellow e Past-President.
- Milano, 8 marzo 2022.
Dopo una vita vissuta con amore per i suoi figli
e per le adorate nipoti, si è spenta serenamente
Amelia Panzeri Caminita
Lo annunciano i figli Dafne e Edoardo con le figlie
Costanza e Ottavia.- Ringraziano la cara Beatrice
per le amorevoli cure prestate alla loro mamma.-
Le esequie avranno luogo oggi alle ore 11 presso
la parrocchia di San Gioachimo, via Fara, 2.
- Milano, 9 marzo 2022.
È mancato all'affetto dei suoi cari
Pasquale (Lino) Petruzzelli
Con dolore lo annunciano la moglie Anna, la fi-
glia Elena, il fratello Paolo con Anna e Laura, il
cognato Luigi e i parenti tutti.- I funerali si svol-
geranno in Milano, mercoledì 9 marzo alle ore
10.45 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria
Segreta in piazzale Tommaseo, seguirà la crema-
zione.
- Milano, 6 marzo 2022.
I condomini di via Desiderio 21 sono vicini alla
famiglia di
Ambrogio Rozzoni
- Milano, 8 marzo 2022.
Nel quinto anniversario della scomparsa di
Rina Federici Carnevali
il figlio, la nuora e la nipote la ricordano con im-
mutato affetto.
- Milano, 9 marzo 2022.
Chicca, Rossella e Chiara ricordano con nostal-
gia la cara
zia Rina
- Milano, 9 marzo 2022.

Ricorderemo
Maria Paola Ronchini Bianchi Filippo ed Elisabetta Leonardi con i loro ragazzi
Alessandra sono uniti con grande affetto ad Andrea Francesca
Frangipane in ogni giornata di sole e in ogni sorriso di
e Anna in questo doloroso momento.- Insieme a
loro ricorderanno per sempre la carissima amica
Cecilia.- Nonna Laila, Monica, Aldo, Alice, Viola, di tutta una vita
Partecipano al lutto: Paolo e Gianmario abbracciano forte Paola,
— Paolo e Nicoletta.
— Roberta Tessa Sabina.
Guido, Margherita, Ruggero, Cecilia.
- Milano, 6 marzo 2022.
Graziella Brera Trevese
— Gigi e Federica Marangoni con figli. e i tanti momenti lieti e tristi vissuti assieme.
- Milano, 8 marzo 2022.
Nostra amata, amatissima
Antonella abbraccia con affetto Silvia e insieme
a Anna Maria, Verdiana, Francesca, Laura e Alessandra Gianna, Clara con Francesco Pietro e
Gabriella partecipa al lutto per la perdita della ci mancherai e ci stringiamo a Paola, Guido, Maddalena porteranno sempre nel cuore il ricordo
mamma Margherita, Ruggero e alla tua Cecilia in questo della cara
Lea Masotti momento di dolore.- Marcella, Maria Carla e
Anna Irma.
Graziella
- Milano, 8 marzo 2022. - Milano, 9 marzo 2022. - Milano, 8 marzo 2022.

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Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022
SPORT 53
#

«Con la forza del mio Fausto

umile».
Il motociclismo sa essere
anche crudele: avete affronta-
to le tragedie di Daijiro Kato e
Marco Simoncelli. Ricordi di

ho imparato a toccare il cielo»

questi ragazzi?
«Daijiro era meraviglioso,
sparava parolacce in roma-
gnolo e si addormentava pri-
ma delle gare. Quando se n’è
andato, Fausto ha avuto una
Padovani, vedova di Gresini: «Ricordo il mio esordio in azienda, erano disperati» crisi terribile. È stato molto
difficile aiutarlo».
E Marco?
«Simpatia esagerata, intel-
di Daniele Sparisci ligentissimo. Un talento paz-
Il team zesco, dopo la sua morte Fau-
sto mi disse: “Basta, ora chiu-
● La Gresini Nadia Padovani, madre di do tutto, smetto per sem-
Racing, sede a quattro figli, dirige una squa- pre”».
Faenza, è stata dra corse di oltre sessanta E lei?
fondata nel persone, la Gresini Racing, «Gli risposi: “Se anche
1997 da fondata dal marito Fausto, chiudi tutto ci saranno altri
Fausto Gresini, morto di Covid nel febbraio giovani che andranno in mo-
due volte 2021. Vittoria alla prima gara to. Fatti forza e vai avanti”».
campione del nella MotoGp in Qatar con I suoi due figli maschi, Lu-
mondo della Enea Bastianini, un sogno, o ca e Lorenzo, la aiutano in
classe 125 forse un segno del destino.

❞
Si sta rendendo conto di
● Il team ha che cosa ha realizzato?
vinto il primo «Ora sì, a mente fredda.
Gp della Che cosa abbiamo realizzato,
stagione in direi, un’impresa titanica. Simoncelli
Qatar con Enea Una donna in un mondo di
Bastianini su
Dopo la sua morte
uomini, successo al primo mio marito entrò in crisi
Ducati (foto colpo».
LaPresse) A che cosa ha pensato negli voleva chiudere tutto
ultimi giri? Gli dissi: «Vai avanti»
● Dal 1997 la «A tutto quello che ho vis-

azienda. Magari avrebbero

preferito fare i piloti...
«Luca sì, ma il papà non vo-
leva perché era terrorizzato e
glielo ha sempre impedito. A
16 anni ho insistito io perché
gli desse una chance. Lo ha
fatto, poi ha deciso da solo di

Gresini Racing suto nell’ultimo anno: mio
ha disputato marito in terapia intensiva, e
853 Gp poi il funerale, la disperazio-
vincendo 62 ne negli occhi dei suoi ragazzi
gare e 5 il primo giorno che ho preso
Mondiali in mano l’azienda. La dispera-
zione dei nostri figli. Le gior-
● Fausto nate infinite in ufficio, uscivo
alle 22.30 per capire come
Gresini è morto
il 23 febbraio funzionava. E poi vedevo Fau-
del 2021 per sto su quel podio insieme a
Covid, la moglie Enea, era lì con noi. Lo sentivo
Nadia ora accanto».
dirige l’azienda Quando suo marito gestiva
l’azienda lei che cosa faceva?
«Prima l’infermiera, poi
dalla nascita della terza figlia
abbiamo deciso che sarei ri-
Trofei Nadia Padovani dirige la Gresini Racing, ha vinto il primo Gp 2022
masta a casa a dedicarmi alla
famiglia. Anche se mi è di-
spiaciuto perché amavo il mio
lavoro. Poi è arrivata la quarta
figlia (Agnese, ora ha 11 anni
ndr)...».
Qual è stata la prima cosa
che ha dovuto imparare nella
nuova vita da manager?
«Ho preso i dipendenti par-
landoci uno per uno. La Gre-
sini è una grande famiglia, ma
va gestita. E capita».
Era già appassionata di
motociclismo?
«Da sempre. Sono cresciuta
a Imola, vicino al circuito. A 7
anni papà mi portava alle ga-
re. Mi attaccavo alle reti, lui ti-
fava per Agostini e Ceccotto.
Poi, più tardi, anche per Gre-
sini, era vicino di casa».
E com’è nata la storia con
Fausto?
«A vent’anni, lui ne aveva
26. Ci presentò un amico co-
mune. Nel 1988 ci siamo fi-
danzati ufficialmente, senza
mai lasciarci».
Che cosa ha imparato da
lui?
«La capacità di risolvere i
problemi, quella di non mol-
lare mai nemmeno nei mo-
menti peggiori. Metterci cuo-
re e passione, sempre. Restare
● La storia
ERANO VICINI DI CASA
Fausto Gresini e Nadia Padovani erano
vicini di casa a Imola. Si erano fidanzati nel
1988, hanno avuto quattro figli insieme. Da
quando l’ex campione del mondo della
classe 125 è morto, lei ha preso in mano la
Gresini Racing.
smettere».
Se sente parlare di no ai
vaccini, che cosa pensa?
«Quando mio marito si è
ammalato non c’erano ancora
in Italia: lui voleva portarci al-
l’estero per farli. Anche nelle
videochiamate dalla terapia
intensiva diceva: “Vaccina fi-
gli, nonni, tutti”. Lo abbiamo
ascoltato, consiglio a tutti di
farlo, ma non sono per im-
porre l’obbligo».
Le lacrime sul podio, ma
anche la gioia. Perché la sua è
una storia di speranza. La ve-
de così?
«Il dolore me lo porterò
sempre dietro, ma quando
domenica Enea è passato sul
traguardo mi è sembrato di
toccare il cielo e Fausto era giù
con noi. Non lassù».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Calcio donne
Betty,cuoreemotore
«Dopounavitaincampo
quello che le ragazze stanno di Alessandro Spugna come
raccogliendo. Le donne che suo erede è passata da lei
giocano a calcio sono esseri («Valgono la competenza e la
umani forti con una capacità qualità, non il sesso»), però ci

oraideeperlaRoma»
di adattamento unica, lo sport
è cambiato tanto: ai miei tem-
pi si marcava a uomo e si pen-
sava soprattutto a difendersi,
oggi il gioco si è raffinato e le
Bavagnoli:dietroleconquiste,ilnostrolavoro nostre bambine hanno mille
possibilità». Per le sue, di
sono punti fermi su cui non
transige («Non penso che si
possa immaginare il calcio
delle donne senza figure fem-
minili all’interno») e il profes-
sionismo è uno di essi: «Un
traguardo importantissimo,

❞ ❞
possibilità, Bavagnoli ha lot- che ci darà le tutele e le garan-

N el cuore della Roma capa-

ce (complice l’Empoli) di
riaprire il campionato e redu-
ce dall’1-1 con la Juve a Vinovo
pulsa la passione di Elisabetta
Bavagnoli detta Betty, da Pia-
cenza con furore, tutti i ruoli
dell’arco costituzionale calci-
stico ricoperti: giocatrice in
mezza Italia («Voglio correre
dietro un pallone, detto da
una bambina, negli anni 70
faceva strano...»), sovente
cambiando ruolo («Sono sta-
ta eclettica: ho iniziato da at-
taccante esterno, poi centro-
campista, terzino in 13 anni di
Nazionale»), spesso insieme
al totem Carolina Morace («La
persona che più di ogni altra
mi ha dato e insegnato»).
Se da giocatrice aveva una
dote fisica, la corsa, e da alle-
natrice («Carolina mi ha sem-
pre voluta nel suo staff, dal-
l’Italia al Canada») nel 2018 ha
fondato la Roma Women por-
tandola ad essere la seconda
forza del torneo (primo trofeo
Al primo la Coppa Italia 2021, con i
Mondiale in complimenti di Mou), da diri-
Cina, nel ’91, gente — è responsabile di tut-
te le attività del calcio femmi-
noi azzurre nile giallorosso fino al 2024
scoprimmo — Betty lascia ancora partire
un nuovo idee lunghe come traversoni:
mondo «La scelta di cambiare ruolo
Carolina non è stata semplice — rac-
Morace la conta ora che tra Juve e Roma
ci sono solo 3 punti —, sono
persona che donna di campo da una vita,
più di ogni ma in questa posizione penso
altra mi ha di poter dare di più al club e al
dato e movimento». Già, il movi-
insegnato mento, quella montante con-
fraternita di coraggiose ragaz-
ze in parastinchi rilanciata dal
Mondiale 2019 e arrivata a un
passo dall’agognato profes-
sionismo. Dietro le conquiste
di oggi, c’è il lavoro di ieri:
«Abbiamo lottato tanto per
Leader Betty Bavagnoli, responsabile
della Roma calcio donne (LaPresse)
tato come un leone. Al primo
Mondiale della storia, nel ’91
in Cina (azzurre out nei quarti
con la Norvegia) lei c’era e
c’era anche nel ’93, finale al-
l’Europeo dopo aver battuto la
Germania ai rigori. «Sembra
preistoria — sorride — ma
sono legatissima a quel per-
corso. Quella generazione di
calciatrici fortissime in Cina
scoprì un nuovo mondo».
Betty c’era anche, insieme al-
l’inseparabile Morace, sulla
panchina della Viterbese di
Gaucci in C1. È lì che ha deciso
che non avrebbe mai più alle-
nato i maschi? «Ma no, fu me-
no peggio di quello che sem-
bra. I giocatori furono la parte
migliore di tutta l’esperienza:
rimasero vicini a Carolina
quando si dimise, dimostran-
dole la stima che meritava».
La visione del calcio di Ba-
vagnoli è gender free. La scelta
zie che ancora ci mancano. Fi-
nalmente colmiamo un gap di
giustizia con le altre Nazioni
Dal campo europee. Un professionismo
alla sostenibile farà migliorare
dirigenza, tutto l’ambiente».
La Roma di Friedkin sta
non facile vincendo di più con le sue
Il professio- donne, insomma, dopo esse-
nismo è re partita da zero quattro anni
necessario fa («E senza il blocco impor-
Nessuna tante della Juve, una signora
mamma squadra»). La continuità in
Nazionale, finita l’era Bertoli-
dovrà più ni, potrebbe essere garantita
chiedermi se da Betty Bavagnoli che intanto
alla figlia sogna il primo scudetto («Se
verranno le chiederemo a Carlo Verdone
gambe storte di spogliarsi? Prometto che ci
penso!») e l’abbattimento de-
gli ultimi stereotipi: «Una vol-
ta una mamma mi chiese: si-
gnora, a mia figlia verranno le
gambe storte? Ecco, mai più».
Gaia Piccardi
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 https://overpost.biz
54
Tv
TELERACCOMANDO
di Maria Volpe
Vicedomini
dal Sistina
musica e show
D
al Teatro Sistina di
Roma, un nuovo «late
night show» dedicato a
cinema, musica, costume,
arte e spettacolo. Ideato e
condotto da Pascal
Vicedomini (nella foto a
sinistra, di fianco a lui Carlo
Verdone, Marcello Cirillo e
Clementino), il varietà
vuole esaltare il talento
degli artisti italiani e dare
notizie dello show business
internazionale.Tra gli
ospiti: Verdone, Serena
Autieri, Clementino e
Massimo Piparo. Un
contributo di Sting a favore
della pace in Ucraina.
Paradise
Rai2, ore 23.30
Purgatori
e il conflitto
D ue settimane di
conflitto hanno
trasformato il presidente
ucraino Zelensky da ex
comico a eroe nazionale. E
in Russia monta la protesta
contro l’invasione. Andrea
Purgatori fa il punto della
situazione con gli inviati
del Corriere della Sera.
Atlantide
La7, ore 21.15
Bravi e Brignano
da Belèn e Teo
B elèn Rodriguez e Teo
Mammucari ospitano
Enrico Brignano e Michele
Bravi. Tra i servizi, un
reportage sulla catena di
aiuti umanitari, da ogni
parte d’Italia, per aiutare il
popolo ucraino.
Le Iene
Italia 1, ore 21.15
RAI 1
6.00 RAINEWS24 Attualità
7.00 SPECIALE TG1 Attualità
9.00 TG1 L.I.S. Attualità
9.05 UNOMATTINA Attualità
9.35 RAI PARLAMENTO
TELEGIORNALE Attualità
9.40 LINEA VERDE METEO VERDE
Attualità
9.55 STORIE ITALIANE Attualità
11.55 È SEMPRE MEZZOGIORNO
Lifestyle
13.30 TELEGIORNALE Attualità
14.00 OGGI È UN ALTRO GIORNO
Attualità
15.55 IL PARADISO DELLE
SIGNORE - DAILY Soap
16.45 TG1 Attualità
16.55 TG1 ECONOMIA Attualità
17.05 LA VITA IN DIRETTA Attualità
18.45 L'EREDITÀ Spettacolo
20.00 TELEGIORNALE Attualità
20.30 SOLITI IGNOTI - IL RITORNO
Spettacolo
21.25 SPECIALE PORTA A PORTA:
GUERRA IN UCRAINA E POI?
Attualità
0.30 TG 1 SERA Attualità
1.15 APPLAUSI Attualità
2.00 RAINEWS24 Attualità
RAI 4
12.50 COLD CASE - DELITTI
IRRISOLTI Serie Tv
14.20 SIREN Serie Tv
15.50 PRIVATE EYES
Serie Tv
16.35 FAST FORWARD Serie Tv
18.15 QUANTICO Serie Tv
19.50 CRIMINAL MINDS Serie Tv
21.20 FILM UNA PREGHIERA
PRIMA DELL'ALBA
23.25 FILM REAL STEEL
CIELO
17.15 BUYING & SELLING
Spettacolo
18.15 LOVE IT OR LIST IT -
PRENDERE O LASCIARE
Spettacolo
19.15 AFFARI AL BUIO Documentari
20.15 AFFARI DI FAMIGLIA
Spettacolo
21.15 FILM STORM CELL -
PERICOLO DAL CIELO
23.00 FILM MIRANDA
SKY
CINEMA
16.40 PER UN PUGNO DI
DOLLARI Western (Italia,
Spagna 1964) S. Leone SKY
CINEMA COLLECTION
16.50 VALERIAN E LA CITTÀ DEI
MILLE PIANETI Fantasy
(Belgio, Cina, E. A., Francia,
Germania, USA 2017) Luc
Besson SKY CINEMA ACTION
16.55 BURN AFTER READING - A
PROVA DI SPIA Commedia
(Francia, Regno Unito, USA
2008) Ethan Coen, Joel
Coen SKY CINEMA DUE
17.00 SAI CHE C'È DI NUOVO?
Commedia (USA 1999)
John Schlesinger SKY CINEMA
ROMANCE
17.10 OMICIDIO A LOS ANGELES
Commedia (Usa 2021) Tim
Kirkby SKY CINEMA UNO
SERIE TV
17.15 I GRIFFIN FOX
17.40 I GRIFFIN FOX
18.05 I GRIFFIN FOX
18.30 I SIMPSON FOX
18.55 I SIMPSON FOX
19.20 I SIMPSON FOX
19.45 HOW I MET YOUR MOTHER
FOX
20.10 HOW I MET YOUR MOTHER
FOX
20.35 HOW I MET YOUR MOTHER
FOX
RAI 2
8.30 TG 2 Attualità
8.45 RADIO2 SOCIAL CLUB
10.00 TG2 ITALIA Attualità
10.55 TG2 - FLASH Attualità
11.00 TG SPORT Attualità
11.10 I FATTI VOSTRI Spettacolo
13.00 TG2 - GIORNO Attualità
13.30 TG2 - COSTUME E SOCIETÀ
Attualità
13.50 TG2 - MEDICINA 33
Attualità
14.00 ORE 14 Attualità
15.00 DETTO FATTO Attualità
16.15 TIRRENO - ADRIATICO
Sport
17.25 GOCCE AZZURRE Attualità
18.05 TG PARLAMENTO Attualità
18.10 TG2 - L.I.S. Attualità
18.15 SPECIALE TG2 Attualità
19.00 BLUE BLOODS Serie Tv
19.40 THE GOOD DOCTOR erie Tv
20.30 TG2 - 20.30 Attualità
21.00 TG2 POST Attualità
21.20 UN'ORA SOLA VI VORREI -
BOOSTER EDITION
Spettacolo
23.10 PARADISE - LA FINESTRA
SULLO SHOWBIZ
Spettacolo
TV8
14.00 FILM SCANDALO AL
COLLEGE
15.45 FILM IL VELO MAGICO
17.30 FILM UNA VITA DA
RISTRUTTURARE
19.15 ALESSANDRO BORGHESE -
4 RISTORANTI Lifestyle
20.45 GUESS MY AGE - LA SFIDA
Spettacolo
21.30 BRUNO BARBIERI - 4
HOTEL Spettacolo
REAL TIME
6.00 ER: STORIE INCREDIBILI
Documentari
8.00 PRIMO APPUNTAMENTO
Spettacolo
10.40 CORTESIE PER GLI OSPITI
Lifestyle
21.25 MATRIMONIO A PRIMA
VISTA ITALIA
Spettacolo
22.45 PIEDI AL LIMITE
Lifestyle
17.15 GHOSTBUSTERS -
ACCHIAPPAFANTASMI
Fantasy (USA 1984) Ivan
Reitman SKY CINEMA COMEDY
18.20 IL BUONO, IL BRUTTO E IL
CATTIVO Western (Germ.,
It., Spa. 1966) Sergio Leone
SKY CINEMA COLLECTION
18.55 QUI RIDO IO Biografico
(Italia 2021) Mario Martone
SKY CINEMA DUE
18.55 CRAZY & RICH Commedia
(USA 2018) Jon M. Chu SKY
CINEMA ROMANCE
19.05 CINQUANTA SFUMATURE
DI GRIGIO Erotico (USA
2015) Sam Taylor-Johnson
SKY CINEMA UNO
19.05 LA FINE DEL MONDO Az.
(Giappone, UK, USA 2013)
E. Wright SKY CINEMA COMEDY
21.00 THE BIG BANG THEORY
FOX
21.25 THE BIG BANG THEORY
FOX
21.50 THE BIG BANG THEORY
FOX
22.15 THE BIG BANG THEORY
FOX
22.40 THE BIG BANG THEORY
FOX
23.05 THE BIG BANG THEORY
FOX
23.30 I GRIFFIN FOX
RAI 3
8.00 AGORÀ Attualità
9.45 AGORÀ EXTRA Attualità
10.30 SPAZIOLIBERO Attualità
10.40 ELISIR Attualità
12.00 TG3 Attualità
12.25 TG3 - FUORI TG Attualità
12.45 QUANTE STORIE Attualità
13.15 PASSATO E PRESENTE
14.00 TG REGIONE Attualità
14.20 TG3 Attualità
14.50 TGR - LEONARDO Attualità
15.00 DALLA CAMERA
"QUESTION TIME" Attualità
16.00 TGR PIAZZA AFFARI
16.10 TG3 - L.I.S. Attualità
16.15 RAI PARLAMENTO
TELEGIORNALE Attualità
16.20 ASPETTANDO GEO Attualità
17.00 GEO Documentari
19.00 TG3 Attualità
19.30 TG REGIONE Attualità
20.00 BLOB Attualità
20.20 CHE SUCC3DE? Spettacolo
20.45 UN POSTO AL SOLE
Soap
21.20 CHI L'HA VISTO? Attualità
0.00 TG3 - LINEA NOTTE
1.05 RAI PARLAMENTO.
MAGAZINE Attualità
RAI 5
19.15 RAI NEWS - GIORNO
19.20 BALLA, IL SIGNORE DELLA
LUCE Documentari
20.15 PROSSIMA FERMATA,
AMERICA Documentari
21.15 OSN GATTI Spettacolo
22.45 HIP HOP EVOLUTION
Spettacolo
23.45 PAUL BUTTERFIELD -
SUONARE CON IL CUORE
Documentari
RAI STORIA
20.45 PASSATO E PRESENTE
Documentari
21.25 IL SOFFITTO DI CRISTALLO
Attualità
21.55 FILM FILM. ISTITUZ. FESTA
DELLA DONNA
22.00 NEL MEZZO DEL CAMMIN
Attualità
22.10 CERCASI TALENTO
Documentari
23.10 A.C.D.C. Documentari
19.10 NON-STOP Az. (Francia,
UK, USA 2014) J. Collet-
Serra SKY CINEMA ACTION
19.35 PLOI Animazione (Belgio,
Islanda 2018) Árni Ólafur
Ásgeirsson SKY CINEMA
FAMILY
21.00 MOTHERS AND
DAUGHTERS Drammatico
(USA 2016) P. Duddridge,
N. Levy SKY CINEMA ROMANCE
21.00 LE STREGHE Fantasy (USA
2020) R. Zemeckis SKY
CINEMA FAMILY
21.00 BORAT Commedia (USA
2006) Larry Charles SKY
CINEMA COMEDY
21.00 I CORROTTI: THE TRUST
Azione (USA 2016) Alex
Brewer, Benjamin Brewer
SKY CINEMA ACTION
INTRATTENIMENTO
12.55 CUOCHI D'ITALIA SKY UNO
13.55 ALESSANDRO BORGHESE
- PIATTO RICCO SKY UNO
14.55 ALESSANDRO BORGHESE
- PIATTO RICCO SKY UNO
15.55 ALESSANDRO BORGHESE
- 4 RISTORANTI SKY UNO
17.00 ALESSANDRO BORGHESE
- 4 RISTORANTI SKY UNO
18.05 PECHINO EXPRESS
IMBARCO IMMEDIATO SKY
UNO
https://overpost.org
RETE 4
7.35 CHIPS Serie Tv
8.35 MIAMI VICE Serie Tv
9.40 HAZZARD Serie Tv
10.40 CARABINIERI Fiction
11.55 TG4 TELEGIORNALE
Attualità
12.25 IL SEGRETO Telenovela
13.00 LA SIGNORA IN GIALLO
Serie Tv
14.00 LO SPORTELLO DI FORUM
Attualità
15.30 SPECIALE TG4 - DIARIO DI
GUERRA Attualità
16.45 FILM MAGNIFICA
OSSESSIONE Drammatico
(USA 1954). Di Douglas Sirk
17.50 TGCOM Attualità
19.00 TG4 TELEGIORNALE
Attualità
19.45 TG4 TELEGIORNALE
19.50 TEMPESTA D'AMORE
Soap
20.30 STASERA ITALIA
Attualità
21.20 CONTROCORRENTE PRIMA
SERATA Attualità
0.50 FILM STUDIO ILLEGALE
Commedia (Italia 2013). Di
Umberto Carteni
RAI MOVIE
11.55 FILM SACRO E PROFANO
14.10 FILM LA BATTAGLIA DI
ALAMO
17.10 FILM L'UOMO CHE AMÒ
"GATTA DANZANTE"
19.20 FILM IL FIGLIO DELLO
SCEICCO
21.10 FILM SEI MAI STATA SULLA
LUNA?
23.10 MOVIE MAG Attualità
23.35 FILM AL POSTO TUO
IRIS
12.25 FILM BANGKOK
DANGEROUS
14.40 FILM FORSAKEN - IL
FUOCO DELLA GIUSTIZIA
16.35 FILM I PONTI DI MADISON
COUNTY
19.15 HAZZARD
Serie Tv
20.05 WALKER TEXAS RANGER
Serie Tv
21.00 FILM EYES WIDE SHUT
21.15 DOMANI È UN ALTRO
GIORNO Commedia (Italia
2019) Simone Spada SKY
CINEMA DUE
21.15 SEVEN SISTERS Avventura
(Belgio, Francia, UK 2017) T.
Wirkola SKY CINEMA UNO
21.15 C'ERA UNA VOLTA IL WEST
Western (Italia 1968)
Sergio Leone SKY CINEMA
COLLECTION
22.30 CADO DALLE NUBI
Commedia (Italia 2009)
Gennaro Nunziante SKY
CINEMA COMEDY
22.40 NÉ GIULIETTA NÉ ROMEO
Commedia (Italia 2015) V.
Pivetti SKY CINEMA ROMANCE
23.05 TRE PIANI Drammatico
(Italia 2021) Nanni Moretti
SKY CINEMA DUE
18.35 QUATTRO MATRIMONI SKY
UNO
19.50 SO WINE SO FOOD -
UOMO DELLE STELLE SKY
UNO
20.00 SO WINE SO FOOD -
UOMO DELLE STELLE SKY
UNO
20.15 CUOCHI D'ITALIA SKY UNO
21.15 ITALIA'S GOT TALENT SKY
UNO
23.20 ITALIA'S GOT TALENT SKY
UNO
CANALE 5
8.00 TG5 - MATTINA Attualità
8.45 MATTINO CINQUE Attualità
10.55 TG5 - MATTINA Attualità
11.00 FORUM Attualità
13.00 TG5 Attualità
13.40 BEAUTIFUL Soap
14.10 UNA VITA Telenovela
14.45 UOMINI E DONNE
Spettacolo
16.10 AMICI DI MARIA Spettacolo
16.40 GRANDE FRATELLO VIP
Spettacolo
16.50 LOVE IS IN THE AIR
Telenovela
17.25 POMERIGGIO CINQUE
Attualità
18.45 AVANTI UN ALTRO!
Spettacolo
19.40 TG5 - ANTICIPAZIONE
19.55 TG5 PRIMA PAGINA
20.00 TG5 Attualità
20.40 STRISCIA LA NOTIZIA - LA
VOCE DELL'INSCIENZA
Spettacolo
21.20 PIÙ FORTI DEL DESTINO
Serie Tv
23.40 TG5 NOTTE Attualità
0.25 MANIFEST
Serie Tv
LA5
16.45 ANNA E I CINQUE
Serie Tv
18.55 GRANDE FRATELLO VIP
Spettacolo
19.10 AMICI DI MARIA Spettacolo
19.40 UOMINI E DONNE
Spettacolo
21.10 FILM TRE ALL'IMPROVVISO
22.15 TGCOM24 Attualità
23.25 UOMINI E DONNE
Spettacolo
ITALIA 2
16.00 LE AVVENTURE DI LUPIN III
Cartoni Animati
16.55 WHAT'S MY DESTINY
DRAGON BALL
Cartoni Animati
17.55 WILL & GRACE Serie Tv
20.15 SOUTH PARK Serie Tv
21.15 CAPITAN HARLOCK
Cartoni Animati
23.35 YU YU HAKUSHO - GHOST
FILES Cartoni Animati
SPORT
14.15 UCI WORLD TOUR SU
EUROSPORT Parigi-Nizza
| 4ª tappa Diretta DAZN
18.45 UEFA EUROPA LEAGUE
Betis - Eintracht
Francoforte Diretta SKY
SPORT FOOTBALL
20.00 EUROCUP Venezia - V.
Bologna Diretta SKY SPORT
ARENA
20.20 CEV CHAMPIONS LEAGUE
F Dinamo Mosca - Novara
Diretta EUROSPORT 2
20.30 COPPA DEL MONDO
Flachau. Slalom M Diretta
EUROSPORT
21.00 CHAMPIONS LEAGUE
Manchester City - Sporting
Lisbona Diretta SKY SPORT
UNO
RAGAZZI
17.15 TOM&JERRYANEWYORK
BOOMERANG
18.05 SAM IL POMPIERE
BOOMERANG
18.35 A TUTTO REALITY: LE
ORIGINI
DEAKIDS
19.15 IL BARBIERE
PASTICCIERE
DEAKIDS
19.20 SCOOBY-DOO! E LA
SPADA DEL SAMURAI
BOOMERANG
https://overday.info
Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera
ITALIA 1 LA 7
8.10 ANNA DAI CAPELLI ROSSI 7.00 OMNIBUS NEWS
Cartoni Animati Attualità
8.40 CHICAGO FIRE Serie Tv 7.30 TG LA7
10.30 CHICAGO P.D. Serie Tv Attualità
12.25 STUDIO APERTO Attualità 7.55 OMNIBUS METEO
13.00 GRANDE FRATELLO VIP Attualità
Spettacolo 8.00 OMNIBUS - DIBATTITO
13.15 SPORT MEDIASET - Attualità
ANTICIPAZIONI Attualità 9.40 COFFEE BREAK
13.20 SPORT MEDIASET Attualità
14.05 I SIMPSON Cartoni Animati
Attualità
11.00 L'ARIA CHE TIRA
15.25 THE BIG BANG THEORY
Serie Tv
16.15 THE GOLDBERGS Serie Tv
Attualità
13.30 TG LA7
Attualità
16.45 MODERN FAMILY Serie Tv 14.15 TAGADÀ - TUTTO QUANTO
17.35 DUE UOMINI E MEZZO FA POLITICA Attualità
Serie Tv 16.40 TAGA FOCUS
18.20 STUDIO APERTO Attualità Documentari
18.30 STUDIO APERTO Attualità 17.00 SPECIALE TG LA7
19.00 STUDIO APERTO MAG Attualità
19.30 C.S.I. MIAMI 20.00 TG LA7 Attualità
Serie Tv 20.35 OTTO E MEZZO
20.25 NCIS Attualità
Serie Tv 21.15 ATLANTIDE - STORIE DI
21.20 LE IENE UOMINI E DI MONDI
Spettacolo Documentari
1.05 MIRACLE WORKERS 1.00 TG LA7 Attualità
Serie Tv 1.10 OTTO E MEZZO Attualità
2.15 STUDIO APERTO Attualità 1.50 DAMAGES Serie Tv
NOVE LA7D
15.20 DONNE MORTALI 15.30 THE GOOD WIFE Serie Tv
Documentari 18.15 TG LA7D Attualità
15.50 IL MIO OMICIDIO NON HA 18.20 GHOST WHISPERER
PIÙ SEGRETI Documentari Serie Tv
16.50 SULLE ORME 20.15 I MENÙ DI BENEDETTA
DELL'ASSASSINO Serie Tv Lifestyle
18.45 LITTLE BIG ITALY Lifestyle 20.50 LA CUCINA DI SONIA
20.20 DEAL WITH IT - STAI AL Lifestyle
GIOCO Spettacolo 21.30 FILM TURKS & CAICOS
21.25 PUTIN - ULTIMO ZAR 23.30 FILM IN GUERRA TUTTO È
Attualità CONCESSO
TV 2000 TWENTY
SEVEN
19.00 SANTA MESSA Attualità 13.50 A-TEAM Serie Tv
19.35 IN CAMMINO Attualità 15.35 LA CASA NELLA PRATERIA
20.00 SANTO ROSARIO Attualità Serie Tv
20.30 TG 2000 Attualità 19.25 A-TEAM
20.50 ITALIA IN PREGHIERA - Serie Tv
ROSARIO Attualità 21.10 FILM I GEMELLI
21.40 LE PIETRE PARLANO 21.50 TGCOM24
Documentari Attualità
23.05 LA COMPIETA PREGHIERA 22.55 FILM OCEAN'S THIRTEEN
DELLA SERA Attualità
23.25 SANTO ROSARIO Attualità
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PERDUTO FOCUS 23.15 CANADA: UN ANNO
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FOCUS SELVAGGIA FOCUS
Corriere della Sera Mercoledì 9 Marzo 2022 55
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A FIL DI RETE di Aldo Grasso

Da Zorro alla Russia, quando la «Z» diventa un simbolo

Z
eta come… Cosa significa quella «Z» trac- Vincitori e vinti famosa è quella di Zorro (volpe), alias Don Diego un film di denuncia del greco Costa Gravas sulla
ciata sui blindati e sui furgoni russi in de La Vega, nato dalla penna geniale di Johnston prepotenza di un regime autoritario: la lettera «?»
GRANDE FRATELLO VIP
Ucraina e che non è neppure una lettera McCulley che lo ha tratteggiato, dipinto e trasfor- in greco antico significa «è vivo». C’era anche un
Alfonso Signorini
dell’alfabeto cirillico? L’ha spiegato molto mato nell’eroe mascherato più famoso fra i per- talk show di Gad Lerner che si chiamava «Zeta»
Cresce sul finale «GF»:
bene Stefano Montefiori: «Z» sta per Za- sonaggi avventurosi. La storia del cinema è piena (omaggio al «cinema democratico»), una sorta di
per Canale5, in sovrappo-
pad (ovest, la direttrice principale dell’invasio- di Zorro: Douglas Fairbanks, Tyrone Power, Alain monologo mascherato da discussione. Per non
sizione, 4.156.000
ne). È caduta l’ipotesi che fosse una sorta di beffa Delon, Antonio Banderas (con Catherine Zeta Jo- parlare del film di animazione Z la formica
spettatori, 19,8% di share
nei confronti del presidente ucraino Volodymyr nes), Franco Franchi. Grande dilemma: Zorro fa (1998), storia dell’emancipazione operaia e del
Zelensky, un po’ come quando si scriveva il nome VOSTRO ONORE la zeta perché si chiama Zorro, o si chiama Zorro trionfo dell’amore, una sorta di «favola morale».
del nemico sui missili destinati ai bombarda- Stefano Accorsi perché fa la zeta di Zorro? Una cosa è certa: le ma- La lettera Z è l’ultima dell’alfabeto latino, sesta
menti. Da segno di riconoscimento, la «Z» è di- Fiction per la prima scherine anti-Covid ci hanno dimostrato definiti- dell’alfabeto ellenico, deriva dal segno fenicio
ventata un simbolo patriottico di sostegno ai sol- serata di Rai1: vamente come Don Diego de La Vega fosse rico- «zain» che significa arma (anche in ebraico). E
dati e alle decisioni del tiranno. Non è la prima in sovrapposizione noscibilissimo anche coprendosi gli occhi. qui torniamo ai blindati e il cerchio si chiude.
volta che la «Zeta» diventa emblema. La «Z» più 3.568.000, 17% di share Ci sarebbe anche Z. L’orgia del potere (1969), © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Trento Ai 5+1: - Ai 4 stella: 18.741,00
Aosta
A
Trieste BA 06:15 17:53 Ai 5: 9.496,82 Ai 3 stella: 1.871,00 6 4 5 8
Milano Ai 4: 187,41 Ai 2 stella: 100,00
Venezia PA 06:27 18:08 Ai 3:
Ai 2:
18,71
5,00
Agli 1 stella: 10,00 8 3 7
Torino Agli 0 stella: 5,00
Bologna BO 06:38 18:13 4 2 7 1
Lotto 10eLotto
Genova FI 06:38 18:14 Estrazioni di martedì 8 marzo 2022 I numeri vincenti 2 4 9
BARI 8 62 44 12 79
Firenze
Ancona
TO 06:53 18:27 CAGLIARI 33 29 28 74 64
2
6
39
40
6 1 8 3
Perugia
NA 06:25 18:03
FIRENZE
GENOVA
30
71
24
28
2
34
55
64
36
60
8
20
42
44
6 1
L'Aquila MILANO 40 20 82 85 57 24 62 1 7 8 5 3 2 4 9 6
RM 06:32 18:10
NAPOLI 6 69 54 70 24 28 69 4 9 2 6 8 1 7 3 5 Cruciverba Corriere
ROMA
PALERMO 36 42 68 21 10 29 71
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PROVALI GRATIS
Campobasso MI 06:47 18:21
ROMA 36 77 88 42 27 30 77 3 1 5 2 6 7 9 4 8 Ogni giorno
Bari
TORINO 81 6 2 16 25 33 81 2 8 9 4 5 3 6 7 1 2 cruciverba nuovi
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36 82
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Napoli VENEZIA 82 39 17 51 43 7 5 1 3 4 6 8 2 9
Potenza NAZIONALE 15 9 37 69 54 8 Numero Oro 8 3 4 1 2 9 5 6 7 corriere.it/cruciverba
VE 06:35 18:08

Cagliari Catanzaro
Catanzar LA LUNA
10 MAR
Primo Quarto
TEMPERATURE
Palermo 18 MAR
9 Aosta 11 Genova 13 Roma 11 R. Calabria Piena
11 Torino 12 Bologna 4 Campobasso 13 Catania 25 MAR
12 Milano 13 Firenze 12 Napoli 11 Palermo Ultimo Quarto
12 Trento 8 Perugia 9 Bari 13 Alghero
01 APR
11 Venezia 10 Ancona 3 Potenza 14 Cagliari Nuova
11 Trieste 5 L'Aquila 9 Catanzaro 13 Olbia

VENTO
Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia DEBOLE MODERATO FORTE MOLTO FORTE CALMO MOSSO AGITATO
forza 0/3 forza 4/5 forza 6/7 forza 8/9 poco mosso Molto mosso Molto agitato
DOMANI VENERDÌ SABATO DOMENICA

Torna l’alta pressione sul nostro Paese. Mercoledì e giovedì saranno due giornate che trascorreranno all’insegna del bel tempo con cielo
sereno o poco nuvoloso salvo più nubi al Sud, generalmente innocue. Temperature in aumento, soprattutto di giorno. Venerdì, pressio-
ne che diminuisce, cielo via via più coperto al Centro- Nord, anche con spruzzate di neve sul Piemonte occidentale. Calo termico.

LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA

min max min max min max min max min max
Alghero 4 13 S Cagliari 6 14 S Imperia 8 10 N Palermo 9 13 R Roma 1 11 S
Ancona 4 7 N Campobasso -1 1 V L'Aquila -2 2 V Parma -1 9 N Torino -1 7 N
Aosta -1 6 N Catania 6 15 N Lecce 3 7 R Perugia -2 5 V Trento 0 7 N
Bari 5 7 R Crotone 4 11 R Messina 9 13 R Pescara 2 7 R Trieste 1 10 S
Bologna 0 9 N Cuneo -2 5 N Milano 1 8 N Pisa 2 10 S Udine -2 9 N
Bolzano 2 11 N Firenze 1 10 S Napoli 3 10 N Potenza -2 0 V Venezia 3 9 S
Brescia 2 8 N Genova 7 10 N Olbia 4 12 N R. Calabria 8 13 R Verona 2 9 N
LE TEMPERATURE DI IERI ALL’ESTERO
min max min max min max min max min max
Amsterdam -2 8 S Berlino -2 8 S Istanbul 3 5 P Madrid 4 13 N Parigi -2 12 S
Atene 9 13 P Bruxelles -3 9 S Londra -2 10 N Mosca -10 -5 C Vienna -2 7 N
S=Sereno P=Pioggia N=Nuvoloso T=Temporale C=Coperto V=Neve R=Rovesci B=Nebbia

IN EUROPA
Un vasto campo di alta pressione dall’Africa settentrionale si <-10 A
allunga fino alla Scandinavia dopo aver attraversato il Medi- 6 -10-5
Alta
Pressione

terraneo centrale e le zone centrali europee. Lungo il bordo Reykjavik

-5-0
B
orientali dell’immensa struttura atmosferica, scorrono gelide
-2 Helsinki
1 6 Bassa
0-5
Stoccolma Pressione
correnti di estrazione russo-siberiana e che raggiungono 8 -11 Mosca
Edimburgo 1
Copenaghen
Dublino 5-10
facilmente anche Grecia e Turchia dove la neve sta colpendo
9 12
12 Varsavia
Londra Amsterdam
13 5
10-15 Fronte
parecchie zone. Nel contempo a Ovest del continente una bassa 14 Parigi
9 Berlino
9
Budapest
Caldo
15-20
pressione situata poco sotto il Regno Unito pilota una pertur-
0
11 9
9 Bucarest
Lione Milano 4

bazione atlantica proprio sulla Grande Isola e in spostamento

20-25
13 10 2 Fronte
Madrid
14 Tirana Sofia Freddo
13 Barcellona
verso Paesi Bassi e Francia.
Roma 5 25-30
17 Lisbona 9
Atene 30-35
Fronte
>35 Occluso
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56 Mercoledì 9 Marzo 2022 Corriere della Sera

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