MERCOLEDÌ 8 NOVEMBRE 2023
264
Milano, Via Solferino 28 - Tel. 02 62821
Roma, Via Campania 59/C - Tel. 06 688281
BattaglianelcuoredellaStriscia:cacciaaicapideimiliziani.LafrasechocdiHamas:nell’attaccodel7ottobrepresidimirasolomilitari
Gaza, le tensioni tra Usa e Israele
Netanyahu sfida Biden: garantiremo noi la sicurezza a tempo indefinito. Il no dell’America suimigranti
GUERRA
E FALSITÀ
di Gian Antonio Stella
«O
rmai
Internet è
divenuto
territorio
anarchico
dove si può dire di tutto
senza poter essere smentiti.
Però, se è difficile stabilire
se una notizia su Internet
sia vera, è più prudente
supporre sia falsa»,
ammoniva Umberto Eco.
Parole d’oro. La guerra sui
social parallela a quella che
sta dilaniando israeliani e
palestinesi e il mondo
intorno mostra quanto mai
prima come la propaganda
sia diventata centrale e come
troppi se ne infischino,
dall’una e dall’altra parte,
della «verità». Impazzita
come nell’urlo di Zavattini:
«La veritàaaa». Dalla parte
dei filoisraeliani spunta un
video: «Ecco i terroristi di
Hamas cosa fanno ai
Palestinesi che tentano di
lasciare Gaza. Peggio dei
Nazisti». Rovine di un
magazzino, macerie sparse,
polvere, una fossa piena
di pneumatici, due uomini
in mimetica che spintonano
un poveretto legato,
lo scaraventano nella fossa
e gli sparano. Poi un altro
e un altro ancora e un altro
ancora. Spaventoso. Altro
video su Gaza, messo
online da un complottista
filopalestinese australiano.
Stesse rovine, stesse macerie,
stessi assassini, stesse
vittime: The true face of
Israel, la vera faccia di
Israele. Ma non è Gaza, non è
oggi. È un video del 2013. Alla
periferia di Damasco, guerra
civile siriana. Che importa?
Conta solo seminare odio.
continua a pagina 30
IL CAFFÈ
di Massimo Gramellini
U na delle peggiori torture intellet-
tuali che si possano infliggere a un
essere umano è costringerlo a leg-
gere in pubblico un testo scritto da altri e
in cui non crede. Guardando Re Carlo
scandire il suo primo Discorso della Co-
rona dettatogli dal premier Sunak, con
quel passaggio sulle trivellazioni del Ma-
31108
re del Nord che al sovrano ambientalista
avrà fatto venire il voltastomaco, pensavo
che nemmeno l’opulenza dei vestiti e del
conto in banca giustificassero l’esperi-
9 771120 498008
mento di bullismo in atto contro di lui.
Nessuno sa essere perfido come gli in-
glesi e nessun inglese è mai stato più
perfido di colui che inventò il bagno di
umiltà (o di umiliazione?) a cui si deve
sottoporre una volta all’anno il monarca,
prestando la voce e la faccia al program-
www.corriere.it
FONDATO NEL 1876
Champions, la Lazio vince
Il Milan batte il Psg
e riapre il girone
di Bocci, Colombo, Cherubini, Giuzzi
Passerini e Ravelli alle pagine 50 e 51
Durata,regole
esoldiaTirana
Cosadicel’intesa
di Lorenzo Cremonesi
e Davide Frattini
 GIANNELLI
«S tiamo arrivando dove
Hamas non avrebbe
mai pensato» dice il premier
Netanyahu e «Israele manter-
rà la responsabilità della sicu-
rezza nella Striscia per un
tempo indefinito». L’America
è contraria. E L’Onu dice: «A
Gaza uccisi 160 bambini al
giorno».
da pagina 2 a pagina 6
IL DOLORE DELLA SENATRICE
Segre: comeaver
vissutoinvano
di Alessia Rastelli
a pagina 9
Spazio Le immagini del telescopio Euclid stupiscono anche gli scienziati
I colori ai confini dell’oscurità
L’Universo mai visto prima
di Guido Tonelli
Carlo, il Re dei bullizzati
ma politico del primo ministro in
carica. Finché a farlo era una profes-
sionista del calibro di Elisabetta, in
grado di pronunciare le frasi di
Churchill e quelle di Boris Johnson
con la stessa impassibilità di un doppia-
tore che legge i testi di un documentario
sulla fauna del Borneo, nessuno ci pre-
stava attenzione. Però stavolta il compito
di lettore toccava a Carlo, che per tutta la
vita ha espresso opinioni appassionate e
divisive. Certo, il destino non lo ha aiuta-
to, dandogli in sorte un primo ministro
che almeno sull’ambiente la pensa all’op-
posto da lui. Ma il suo imbarazzo di capo
dello Stato sotto tutela, espresso da un tic
intermittente alla spalla, resta la migliore
pubblicità possibile contro il premierato
forte. © RIPRODUZIONE RISERVATA
In Italia (con “Living”) EURO 2,00 ANNO 148 - N.
Servizio Clienti - Tel. 02 63797510
mail: servizioclienti@corriere.it
Un aiuto subito
Per le località d’Italia colpite dal maltempo
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subito - Per le località d’Italia colpite dal maltempo». Codice Iban
per le donazioni dall’Italia: IT14H0306909606100000196339
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IL TESTO E LE POLEMICHE
ROMA DEVE VENDERE TITOLI PER 415 MILIARDI di Monica Guerzoni
Mercati, la sfida del debito Q protocollo
uelle previste dal
Il 2024 e l’ansia del governo l’Albania
siglato con
«non sono Cpr ma
strutture come quella di
di Federico Fubini Pozzallo-Modica, dove si
trattengono persone con
U n debito alto come una montagna. Da
restituire con i tassi elevati. E il governo
deve vendere titoli per 415 miliardi. a pagina 15
provvedimento convalidato
del giudice». Così, ieri, il
ministro dell’Interno Matteo
Piantedosi davanti al
PARLA PIER SILVIO BERLUSCONI Comitato parlamentare
Schengen. Ma intanto
«Una Rai commerciale
sull’accordo bilaterale Italia -
Albania è scontro aperto tra
fa male alla tv e al Paese» Governo e opposizione. Il Pd:
«Così si violano le norme
di Renato Franco internazionali». Cambia
l’atteggiamento dei Paesi Ue
M ediaset si rafforza, la Rai fatica. «Una tv
pubblica commerciale — dice Pier Silvio
— fa male a tutto il sistema». a pagina 13
verso i richiedenti asilo.
alle pagine 10 e 11
Basso, Caccia, Gergolet
Londra La piccola di 8 mesi malata
Il padre di Indi:
«L’Italia è la nostra
ultima speranza»
di Paola De Carolis
D ifficile che i giudici inglesi decidano di
dare l’ok al trasferimento di Indi, la bimba
di otto mesi affetta da una rara sindrome
degenerativa. Il padre: «Speriamo ancora in
un accordo tra Roma e Londra». a pagina 21
Processo Grillo La vittima in aula
«Costretta a bere
Dopo la violenza
volevo uccidermi»
NASA/AFP
G alassie sconosciute e lontanissime, un di Giusi Fasano
«D
gigantesco ammasso di stelle catturato in un
solo colpo d’occhio, culle di pianeti viste attraverso
una cortina di polveri che le nascondono. Sono le
opo lo stupro di gruppo ho tentato il
suicidio. Correvo di notte lungo i binari
del treno... Quella mattina fui costretta a bere
prime immagini del telescopio spaziale Euclid. Una
la vodka da una bottiglia». In aula la vittima
rivoluzione per la scienza. a pagina 24
che accusa anche il figlio di Grillo. a pagina 19
 2 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

Primo piano Medio Oriente in fiamme

Proseguel’esodoversoilSud,gliEmiratiallestisconounospedale
LapropagandadiHamas:«L’ordineeradirisparmiareicivili»
L’INVASIONE

Netanyahu tira dritto:

resteremo dentro Gaza
Il leader: «Gestiremo la sicurezza per un tempo indefinito». La sfida a Biden preoccupato per la situazione
dal nostro corrispondente un mese dai massacri del 7 ot- L’annuncio
Davide Frattini tobre, 1.400 persone uccise.
Ribadisce: «Niente cessate il

La bandiera
fuoco senza il ritorno degli
ostaggi», sono almeno 240.
«Presto liberi
i 24 ostaggi
GERUSALEMME
bianca è di molte taglie più Mussa Abu Marzouk, tra i lea-
grande del ragazzino che la der di Hamas all’estero, prova
sostiene, un camicione infila-
to su un bastone. Camminano
a sostenere che l’ordine dato
ai terroristi fosse «di rispar-
thailandesi»
in fila, senza neppure i carichi miare i civili», nonostante gli
degli sfollati di tutte le guerre,
trascinano qualche sacco nel-
la polvere, altri portano un fa-
gotto sulle spalle. È un esodo
di povera gente che non può
stessi video diffusi dall’orga-
nizzazione mostrino la mat-
tanza metodica — effetto solo
di un comando diretto — con-
tro donne, bambini, anziani.
I l governo di Bangkok
ha fatto sapere di aver
ricevuto questa
promessa, da parte di
Hamas: i prossimi ostaggi
portarsi le povere cose lasciate Joe Biden, il presidente a venire liberati saranno i
nei villaggi a nord diventati americano, e i consiglieri ini- 24 thailandesi. Si tratta
campo di battaglia. Sul silen- ziano a inquietarsi per il futu- soprattutto di lavoratori
zio della marcia — ieri si sono ro che la coalizione di estrema agricoli, rapiti il 7 ottobre.
spostati almeno in 5 mila — destra al potere immagina a La notizia è arrivata dopo
vigila il motore a giri costanti Gaza («Biden e Netanyahu incontri in Qatar e in
dei carrarmati. I palestinesi non sono sempre in sintonia Egitto. «Non hanno nulla a
stanno andando verso sud, su tutto» ha chiarito il porta- che fare con la guerra», la
lungo la strada che l’esercito voce del Consiglio di sicurezza motivazione del rilascio.
israeliano ha annunciato es- nazionale). Netanyahu — in- Ai funzionari sono state
sere sicura, su queste corsie tervistato da Abc — spiega che anche mostrate prove sulla
c’era sempre traffico, ora è il «Israele manterrà la responsa- salute dei prigionieri.
flusso della disperazione. bilità della sicurezza nella Stri-
Al di là di Gaza City, al di là
della città che è prima linea, si Il punto militare
è ammassato quasi un milio-
ne di persone, la metà degli

Droni, mortai,
abitanti della Striscia. I morti
sono oltre 10 mila, tra loro
4.200 minori secondo il mini-
stero della Sanità nella Stri-

razzi e missili:
scia. Gli Emirati Arabi hanno
iniziato le operazioni per co-
struire verso il valico con
l’Egitto un ospedale da cam-
po, quelli locali stentano a
funzionare, il più grande —
l’Al Shifa — è accerchiato dal- quei 58 attacchi
agli americani
le truppe, nelle gallerie scava-
te sotto la clinica gli israeliani
sono convinti di poter stanare
i capi di Hamas, anche il capo
dei capi Yahia Sinwar. «È iso-

U
lato nel suo bunker» dice Yoav
Gallant, il ministro della Dife- n fuoco lento ma continuo. Per
sa. «Combattiamo nel cuore
del terrore» proclama Yaron
Finkelman, comandante della
essere al fianco di Hamas senza
però essere coinvolti del tutto
nel conflitto. È questa per ora la
50
divisione Sud. «Stiamo arri- strategia delle milizie che fanno parte mila i miliziani
vando dove Hamas non avreb- dell’Asse della resistenza, creatura di Hezbollah
be mai pensato», annuncia il ispirata e finanziata da Teheran. I secondo le stime
premier Benjamin Netanyahu contabili della crisi hanno calcolato internazionali
in un discorso alla nazione a
 Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
PRIMO PIANO 3
#

DELLA STRISCIA In un mondo sempre più multipolare, per la Casa Bianca

è più difficile mantenere gli equilibri internazionali

Le tappe L’analisi
IdissidiconBibi,
glisgarbidiErdogan
L’attacco
di Hamas di Massimo Gaggi

 Sabato 7 ottobre Hamas

LadiplomaziaUsa
attacca Israele con oltre
9 mila missili e
infiltrando nel territorio
più di mille miliziani che
fanno strage di civili

e militari: in totale
i morti sono oltre 1.400,
6.900 i feriti e 240 gli
ostaggi portati a Gaza
adessosiritrova
NEW YORK Il leader turco Erdo-
gan che rifiuta di incontrare il
segretario di Stato Usa Antony
Blinken, irritato per il soste-

conlearmispuntate
gno di Washington a Israele.
I bombardamenti L’incontro del ministro degli
su Gaza Esteri di Biden col capo del-
l’Autorità palestinese della Ci-
 Il premier Netanyahu
(sotto in foto) forma un
sgiordania che dura meno di
un’ora: dialogo compromesso
governo di unità
nazionale, ordina
dal dissenso sul nodo chiave
del cessate il fuoco. Il presi-
Washington fatica a incidere sul conflitto
l’evacuazione del nord dente degli Stati Uniti, unico
della Striscia e alleato strategico di Israele,
Tra le macerie scia per un tempo indefinito». fa bombardare la zona che lunedì incassa un altro sky che rifiuta compromessi e
Da sinistra: Gli ultrà messianici nel gover- per sgominare Hamas. «no» secco di Netanyahu alla un Congresso che fa sempre
appena fuori no sembrano sperare in una I palestinesi a oggi richiesta, non di un cessate il più fatica a votare pacchetti di
da un ospedale rivincita per l’evacuazione del- parlano di 10.305 morti fuoco, ma di momentanee aiuti militari senza vedere una
un bimbo tiene le colonie dalla Striscia ordi- pause umanitarie a Gaza. Do- strada che può portare alla fi-
per mano nato da Ariel Sharon nel 2005. ve, nonostante il Pentagono ne del conflitto.
la madre Simcha Rothman, tra gli arte- solleciti l’uso di armi meno In un mondo sempre più
e regge una fici del piano giustizia anti-de- distruttive e più mirate ai cor- multipolare, con nuove po-
bandiera bianca mocratico portato avanti dal- ridoi sotterranei di Hamas, tenze regionali spregiudicate
improvvisata; l’esecutivo, commenta: «I no- continuano a piovere bombe (la Turchia che è nella Nato
donne e bimbi stri soldati non devono versa- da novecento chili, le più po- ma non sanziona la Russia,
camminano re sangue per poi offrire Gaza tenti dell’arsenale convenzio- dialoga con Putin ma fornisce
tra le macerie impacchettata in carta regalo nale israeliano, mai pensate all’Ucraina droni da usare
dei palazzi all’Autorità palestinese». Per i per l’uso in una guerra urba- contro Mosca basati su tecno-
bombardati; leader dei coloni come Bezalel na. logie ottenute da Israele, ora
una madre in Smotrich, il ministro delle Fi- L’offensiva diplomatica nemico giurato) o pronte a
fuga da Gaza nanze, la guerra è un’occasio- americana sembra essere an- servirsi di entità non statali
City regge ne per incrementare l’annes- data a vuoto: la superpotenza (l’Iran che usa gli Hezbollah
una maglietta sione anche in Cisgiordania. non riesce a ottenere una cor- del Libano, gli Houthi in Ye-
bianca Ipotesi in contrasto con i L’invasione rezione di rotta dal Paese che men e, in parte, anche Ha-
come fosse progetti della comunità inter- via terra sostiene con forniture militari mas) per lanciare offensive
una bandiera nazionale. Washington spinge per quasi 4 miliardi di dollari «per procura», per l’America
(Afp/Epa/Ap) perché il corridoio di sabbia
stretto tra Israele, l’Egitto e il  Il 27 ottobre inizia
l’annunciata invasione
all’anno e subisce uno sgarbo
dal leader di un Paese partner
è sempre più difficile mante-
nere gli equilibri dell’ordine
Mediterraneo torni sotto il via terra israeliana a della Nato. internazionale. Un ordine so-
controllo del presidente Abu Gaza, l’obiettivo è Joe Biden, convinto che sa- pravvissuto al crollo dell’im-
Mazen o del suo successore, in stanare i terroristi rà ricordato dai posteri per
una soluzione di pace com- nascosti nei tunnel. come ha cercato di riportare
plessiva. Lo sostiene anche Ya- Continuano anche gli ordine nell’Occidente e nei Impotenza
ir Lapid, che guida l’opposi- attacchi aerei. Il 31 rapporti internazionali dopo Pur sostenendo Israele
zione a Netanyahu. I territori ottobre colpito il campo la tempestosa era Trump, de-
palestinesi divisi politicamen- profughi di Jabalia ve prendere atto dei limiti del- con 4 miliardi all’anno
te dal 2007, da quando i fon- la capacità americana di inci- di forniture militari,
damentalisti hanno preso il Le aperture dere in varie aree del mondo. non riesce ad arginarlo
potere a Gaza, sarebbero di del valico di Rafah Le fiamme mediorientali si
nuovo governati da una sola aggiungono ai guai ucraini,
entità. Gli israeliani potrebbe-
ro invocare una formula simi-  Il 2 novembre, per la
prima volta, oltre 450
l’altro conflitto che avrebbe
dovuto definire la sua eredità
pero sovietico, ma ora forte-
mente danneggiato da due
Corriere.it le all’Area B in Cisgiordania, persone attraversano il politica internazionale. Biden fattori: il progressivo sposta-
Segui tutti gli uno dei tre settori definiti da- valico di Rafah con ha difeso l’indipendenza di mento degli equilibri verso
aggiornamenti gli accordi di Oslo, che avreb- l’Egitto. Tra gli evacuati Kiev, rinsaldato i legami occi- l’Asia e il Sud del mondo e
in diretta bero dovuto essere transitori: bambini, fragili e chi ha dentali, rilanciato e allargato l’incapacità dell’Occidente di
sulla crisi in la gestione civile è palestine- un secondo passaporto. la Nato, costretto Putin a ri- valorizzare, anche al suo in-
Medio Oriente se, le truppe di Tsahal posso- Via anche al passaggio nunciare alle sue mire impe- terno, l’importanza di un ruo-
sul sito no intervenire quando e come di aiuti umanitari riali, ma ora la guerra in Euro- lo planetario che non è solo
del «Corriere vogliono, con raid e arresti. ma non di carburante pa orientale è in stallo e la Ca- economico, ma anche di sta-
della Sera» © RIPRODUZIONE RISERVATA sa Bianca è stretta tra Zelen- Ricordo Alla ricerca tra i nomi degli uccisi il 7 ottobre (Epa) bilità legata al rispetto dei di-
ritti umani e di valori demo-
cratici. Abbiamo cercato di
portarli (con scarso successo)
nelle società tribali, mentre
oggi, anche a causa delle tec-
circa 58 attacchi contro installazioni l’Hezbollah che è la componente in modo da non legarsi le mani. coordinamento» affidato alla nologie digitali, andiamo ver-
americane tra Siria e Iraq, operazioni meglio armata e in grado di Stessa cosa ha fatto Hassan Nasrallah, Divisione Qods dei pasdaran, guidata so la tribalizzazione delle so-
alle quali si aggiungono i colpi da rovesciare sullo Stato ebraico migliaia capo del «partito di Dio» libanese, da Esmail Qaani. Un punto di cietà democratiche.
parte degli Houthi dallo Yemen in di missili. L’Iran muove lungo cinque atteso a un nuovo discorso. Secondo: raccordo per portare avanti la In un mondo così conflit-
direzione del territorio israeliano e linee, evidenziate da alcuni analisti. prudenza, per non essere risucchiati missione cercando, allo stesso tuale e frammentato, per gli
quelli degli Hezbollah sul confine Primo: ambiguità nelle dichiarazioni, in uno scontro totale. Terzo: mosse tempo, di creare le condizioni per Usa (alle prese con alleati che
sud. Azioni calibrate portate avanti difensive all’interno del Paese. E negare responsabilità dirette. Lo dubitano della tenuta di Bi-
con droni-kamikaze, razzi, mortai e vigilanza: ha appena annunciato la provano le rivendicazioni della den, mentre Mosca e Pechino
missili. Le armi cambiano a seconda scoperta di una cellula locale pronta a Resistenza islamica del’Iraq, sigla a t te n d o n o i l r i to r n o d i
dei bersagli e delle opportunità. Gli sabotaggi con l’uso di droni. Secondo dietro la quale si nascondono Trump) è importante, prima
ultimi episodi hanno riguardato le autorità era diretta in remoto dal movimenti legati ai mullah. Schema ancora che risolvere i conflit-
Erbil, in Iraq, e la base di al Tanf nella Mossad. Quarto: lo sforzo lasciato alle adottato, con risultati, fin dagli anni ti, evitare la loro estensione e
parte sudest siriana. Secondo il milizie. Al fianco degli sciiti operano ’80 nel teatro libanese. All’epoca gli un coinvolgimento delle forze
Pentagono, il bilancio dei raid è di gruppi minori sunniti, caldei e iraniani, con la complicità siriana, militari americane di stanza
una quarantina di soldati feriti in turkmeni. Nello scacchiere siriano hanno coperto sequestri di in Medio Oriente. Qui, pur in
modo leggero, anche grazie ai rifugi e agiscono da tempo i «volontari» occidentali, attentati gravissimi, una fase molto negativa, gli
alle contromisure per intercettare i afghani, gestiti dagli iraniani e messi omicidi compiuti da miliziani incontri di Blinken coi Paesi
proiettili. È una sfida, però, sempre a disposizione del regime di Assad. libanesi e palestinesi. Firmavano atti arabi e l’Autorità palestinese
sul filo. Evidente il rischio di Quinto: manovre diplomatiche per di terrore in nome della Jihad possono aver dato un contri-
debordare, anche se Washington ha guadagnare il più possibile, con in islamica, degli «Oppressi sulla buto ai tentativi di evitare che
trasmesso messaggi chiari a Teheran: mente un obiettivo: vincere la guerra Terra», di «Comitati». Finzioni per le mine innescate da Hamas
la rappresaglia sarà commisurata al senza sparare una cartuccia. A questo potere trattare sotto banco. per incendiare il mondo ara-
danno subito. Vale per le fazioni più fine gli ayatollah avrebbero costituito, Guido Olimpio bo deflagrino in modo ancor
piccole, vale molto di più per Houthi I ribelli yemeniti con la bandiera palestinese in estate, un «centro di © RIPRODUZIONE RISERVATA
più violento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 4 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
Primo piano
L’INTERVISTA
dal nostro inviato
Lorenzo Cremonesi
TEL AVIV «Corriamo il pericolo
gravissimo che Benjamin Ne-
tanyahu e i suoi alleati fanatici
approfittino della crisi di Gaza
per scacciare i palestinesi da
tutti i territori occupati. Ri-
schiamo la guerra regionale
per questi messianici crimi-
nali». A 78 anni Ehud Olmert
parla a cuore aperto. «Dobbia-
mo fermarli, vanno anche
contro la maggioranza degli
israeliani, mi appello alla co-
munità internazionale che ci
aiuti a farlo», esclama colui
che per lungo tempo è sta-
to tra i leader della destra
nazionalista del partito
Likud. Ex sindaco di
Gerusalemme dal
1993 al 2003, premier
dal gennaio 2006 al-
l’aprile 2009, volle
l’operazione Piombo
Fuso contro Hamas a
Gaza terminata nel gen-
naio 2009, ma cercò an-
che un compromesso con
Abu Mazen sino a promettere
la divisione di Gerusalemme.
Fu infine costretto a dimetter-
si dopo esser stato condanna-
to al carcere per corruzione.
Netanyahu e il suo governo
una minaccia per Israele?
«Certo, lui e ministri estre-
misti religiosi come Bezalel
Smotrich e Itamar Ben-Gvir
non considerano la guerra di
Gaza come un modo per di-
struggere Hamas, bensì come
un corridoio per creare il caos,
la fine dei tempi che per loro è
parte di un disegno divino,
approfittarne per buttare al-
l’estero i palestinesi dei terri-
tori occupati e quindi annet-
terli allo Stato ebraico. Per lo-
ro anche gli arabi israeliani
dovrebbero essere scacciati».
La soluzione?
«Israele deve annunciare
subito che alla fine della batta-
glia contro Hamas è disposto
a ritirare le truppe da Gaza a
favore dell’arrivo di una forza
di pace internazionale, desti-
nata ad assumere il controllo
per un tempo limitato. Va poi
reso noto che noi siamo pron-
ti a riprendere i negoziati per
Propositi
«Noi non vogliamo
l’apartheid, vogliamo
il nostro Stato più
piccolo ma sicuro»
la partizione della terra e la
creazione di uno Stato palesti-
nese. Ora più che mai è neces-
saria una soluzione politica.
Solo così la comunità interna-
zionale potrà sostenere la no-
stra battaglia contro Hamas».
Che tipo di forza interna-
zionale?
«Per esempio quella che
comprende le truppe Nato,
con il contingente italiano,
nel Libano meridionale».
Quindi smantellare le colo-
nie ebraiche della Cisgiorda-
nia?
«Assolutamente sì. Noi ci
terremo circa il 4,4 per cento
delle terre occupate nel 1967,
specie quelle nella zona di Ge-
rusalemme e compenseremo i
palestinesi con altre terre.
Hanno tutti i diritti di avere la
loro capitale a Gerusalemme
est. Le zone sensibili come le
moschee sulla spianata do-
vranno essere amministrate
da un ente internazionale
composto da cinque nazioni:
Medio Oriente in fiamme

Presa di coscienza
Noi israeliani dobbiamo
essere meno arroganti
Pensavamo di avere
l’esercito più forte,
sono arrivati quelli
di Gaza in ciabatte
e ci hanno massacrato
Arabia Saudita, Giordania,
Autorità palestinese, Israele e
Stati Uniti sotto gli auspici del-
le Nazioni Unite. E la questio-
ne profughi va trattata nel
contesto dell’iniziativa di pace
israeliana. Ciò oltretutto isole-
rà Hamas, gruppo estremista
nemico della pace e nemico
anche del popolo palestinese,
5
#
L’appello:«Questeforzemessianichesonocontro
lamaggioranzadelnostropopolo,aiutateciafermarle»
Chi è
 Ehud Olmert,
78 anni, leader
del partito
centrista
Kadima, dal
2006 al 2009. è
stato premier
d’Israele in una
coalizione con i
laburisti. In
precedenza era
stato sindaco
di
Gerusalemme
dal 1993 al
2003
 Nel 2015
Olmert è stato
condannato a 8
mesi di carcere
per corruzione
aggravata Fumo e fiamme Uno dei primi edifici colpiti dai missili israeliani nella Striscia di Gaza, poche ore dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre (Ap)
«Rischi di guerra regionale
per i fanatici al governo
Deve tornare la politica»
L’ex premier Olmert: «Nella Striscia una forza internazionale»
oltreché di tutto il mondo ara-
bo moderato. L’Egitto, la Gior-
dania e gli altri governi arabi
che adesso condannano il no-
stro attacco su Gaza in realtà
pregano segretamente che si
distrugga Hamas una volta per
tutte».
Quindi si devono sradicare
mezzo milione di coloni?
«Resteranno nelle loro case
di Gerusalemme est, oltre a
Ariel, Gush Etzion e Maale
Adumim, ciò significa che do-
vremo spostare circa 200.000
coloni che andranno nelle zo-
ne destinate allo scambio ter-
ritoriale».
Ma lei sa bene che oggi lo
Stato palestinese è impossi-
bile, le colonie ebraiche sono
ovunque e Abu Mazen è de-
bole, corrotto, marginalizza-
to.
«Se vogliamo esistere come
Stato democratico dobbiamo
separarci dai palestinesi. Non
abbiamo alternativa: non vo-
gliamo l’apartheid, non vo-
gliamo l’espulsione forzata,
vogliamo il nostro Stato più
piccolo ma sicuro».
Che fare di Hamas e della
Jihad?
«Vanno distrutte, non vo-
gliono la pace e non cercano la
coesistenza. Ai loro occhi noi
siamo parte della civiltà occi-
dentale che va combattuta.
Nel 2005 noi ci siamo ritirati
da Gaza e guardate cosa han-
no fatto: il giorno dopo hanno
iniziato a costruire gli arsenali
di razzi da spararci contro».
Come legge il 7 ottobre?
«Un punto di svolta. Noi
israeliani dobbiamo essere
meno arroganti, più modesti.
Abbiamo sottovalutato i nostri
nemici. Pensavamo di avere
l’esercito più forte e sono arri-
vati quelli di Gaza in ciabatte e
ci hanno massacrato. Dobbia-
mo capire i nemici e fare delle
scelte di fondo. Siamo a un bi-
vio, servono risposte politi-
che».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 6 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera
Primo piano
ISRAELE, LA STORIA
dal nostro inviato a Ashkelon
Lorenzo Cremonesi
«C
he cosa dob-
biamo fare
della popo-
lazione ara-
ba rimasta
nelle sue case?», chiesero Yi-
gal Allon, Yitzhak Rabin e altri
tra i giovani comandanti del
neonato esercito israeliano a
David Ben Gurion. Si era nel
pieno delle battaglie per Lidda
e Ramleh nel luglio 1948. Le
forze ebraiche stavano vincen-
do, eppure ancora attorno alle
colline di Gerusalemme la Le-
gione giordana resisteva sulle
mura della Città Vecchia e dal-
le alture di Jenin le sue unità,
rinforzate dal corpo di spedi-
zione iracheno, minacciavano
le comunicazioni per Haifa.
Da sud gli egiziani restavano
attestati nel Negev.
Gli arabi allontanati
La presenza di una sacca di
popolazione araba ostile sulla
strada strategicamente vitale
che univa Tel Aviv a Gerusa-
lemme poteva rappresentare
un pericolo. «Ben Gurion fece
un gesto deciso della sua ma-
no che diceva: buttateli fuo-
ri…», notava Rabin nelle sue
memorie. In poche ore oltre
50.000 persone, compresi vec-
chi e bambini, furono costret-
Dallacacciata
aiSeigiorni
te «con la forza» a marciare
nel caldo per una trentina di
chilometri per raggiungere le
colline della Cisgiordania. Si-
no a oltre tre decadi fa questo
era uno dei testi più noti che
parlava esplicitamente di un
preciso piano di espulsione
della popolazione araba du-
rante la Guerra d’Indipenden-
za israeliana. Lo aveva scritto
un soldato pluridecorato, de-
stinato ad essere due volte
premier e che sarebbe stato
assassinato nel 1995 da un
estremista ebreo contrario ai
negoziati con Arafat in nome
della divisione della terra in
cambio della pace. Ma la pri-
ma pubblicazione nel 1979 era
stata tenuta sottotono: per
lungo tempo in Israele parlare
dell’espulsione forzata degli
arabi fu un tabù. La propagan-
da ufficiale narrava di fughe
precipitose, di panico diffuso,
di interi villaggi convinti a
partire dai capi della resisten-
za palestinese locale e degli
eserciti arabi con la promessa
che «dopo la vittoria sarebbe-
ro tutti tornati».
In fuga
Ci sarebbe voluto il fenomeno
dei cosiddetti «nuovi storici»
dall’inizio degli anni Ottanta
— intellettuali come Benny
Morris, Tom Segev, Avi Shla-
im, Meron Benvenisti — che
in alcuni libri fondamentali
hanno smontato uno dei dog-
mi originari di Israele. E di-
mostrato che sin dalla fine del
1947 crebbe il progetto di limi-
Medio Oriente in fiamme
Bianco e nero Sopra, soldati israeliani entrano a Gaza nel 1967. A destra,
Ben Gurion legge la dichiarazione d’indipendenza: è il 14 maggio 1948
Il tabù (poi sfatato) dell’espulsione degli arabi,
la scelta occidentale, le guerre: i primi vent’anni
tare al massimo il numero di
arabi nei territori del nascente
Stato ebraico. Oggi è ormai ge-
neralmente accettato che oltre
700.000 arabi furono scacciati
dai territori di Israele. A facili-
tare l’operazione fu tra l’altro
l’emigrazione volontaria nei
mesi precedenti delle classi
medio-alte verso Beirut, Da-
masco, Amman o Il Cairo. Me-
dici, ingegneri, avvocati, mae-
stri di scuola, proprietari ter-
rieri e gran parte del corpo di-
rigente del popolo
palestinese, così come era ve-
nuto sviluppandosi dal collas-
so dell’Impero Ottomano e
sotto il Mandato Britannico,
Le date chiave
1948, indipendenza
e primo conflitto
 Il 14 maggio 1948, David
Ben Gurion proclamò la
nascita dello Stato
d’Israele. Il giorno dopo,
una coalizione di Stati
Arabi e truppe palestinesi
attaccò Israele, che vinse e
riuscì a conquistare nuove
porzioni di territorio
rafforzato nella sua identità
nazionale dalla lotta contro il
sionismo, di fatto scapparono,
preferirono trovare rifugio al-
l’estero. I fellahim abbandona-
ti a loro stessi ebbero ben poca
speranza di resistere.
Ma c’è di più: gli eserciti
arabi accorsi con lo slogan
ipocrita di sostenere i palesti-
I primi cittadini
Tra ‘45 e ‘48 arrivarono
100 mila nuovi cittadini,
70 mila sopravvissuti
all’Olocausto
1956, Nasser
e il passo indietro
 Nel 1956 il presidente
egiziano Nasser
nazionalizzò il canale di
Suez. Israele invase
l’Egitto, lo stesso fecero le
truppe inglesi e francesi. Le
ostilità cessarono dopo
pochi giorni, anche per via
delle pressioni degli Usa
Il ricordo della Shoah e il dramma della Nakba
Il secondo dopoguerra tormentato dai «due miti»
nesi non ebbero alcun coordi-
namento tra loro. Anzi, fecero
a gara per occupare intere re-
gioni a scapito degli «alleati».
Re Abdullah di Giordania ave-
va stretto accordi segreti con
Golda Meir, che travestita da
beduino era andata a trovarlo
nel suo quartier generale.
Tanto che nel 1950 lui si sareb-
be annesso Cisgiordania e Ge-
rusalemme Est. Una mossa
contestata dai palestinesi e
pagata con la vita: venne as-
sassinato l’anno dopo da un
jihadista dei Fratelli Musul-
mani legato al Mufti di Geru-
salemme — Amin Al-Hussei-
ni, che dagli anni Venti guida-
1967, attacco
preventivo
 Israele attaccò l’Egitto e
spazzò via quasi del tutto
le sue infrastrutture aeree.
Lo Stato ebraico prese il
controllo del Sinai, della
Striscia di Gaza, della
Cisgiordania, dell’altopiano
del Golan e della parte
orientale di Gerusalemme
va la resistenza palestinese —
mentre pregava nella mo-
schea Al Aqsa della città santa.
Alleati storici
Furono gli Stati Uniti a ricono-
scere per primi de facto Israe-
le all’Onu il 14 maggio 1948.
Ma l’Unione Sovietica lo rico-
nobbe de jure già tre giorni
dopo. Il nuovo Paese era so-
prattutto concentrato ad acco-
gliere gli scampati alla furia
nazista. Dal 1945 alla nascita
dello Stato erano arrivati in
100.000, almeno 70.000 so-
pravvissuti ai campi di stermi-
nio. Emerse però una realtà
terribile: la quasi totalità dei
cittadini potenziali in Europa
era morta nell’Olocausto. Fu
allora che si decise di favorire
l’immigrazione degli ebrei dai
Paesi arabi. Nei primi 4 anni di
esistenza dello Stato la diri-
genza askenazita lavorò per
accogliere le masse sefardite,
che rappresentarono oltre la
metà dei migranti. Nacquero
forti tensioni sociali destinate
a incancrenirsi.
Inizialmente non fu neppu-
re chiaro che scelta avrebbe
fatto Israele nel contesto della
Guerra Fredda. Per qualche
tempo la dirigenza sovietica lo
guardò come un alleato. Le ar-
mi russe giunte tramite il pon-
te aereo dalla Cecoslovacchia
avevano aiutato a vincere.
Molti dirigenti sionisti veniva-
no dalle province dell’Urss, il
kibbutz (che non raggiunse
mai il 6 per cento della popo-
lazione, ma per un paio di de-
cenni incarnò i valori colletti-
vi) s’ispirava ai modelli econo-
mici socialisti. Per contro, gli
americani erano legati alle
monarchie arabe conservatri-
ci e a lungo Washington non
dimostrò troppo entusiasmo.
Fu soltanto durante la Guerra
di Corea che Ben Gurion scel-
se senza ambiguità di stare nel
campo Occidentale.
Incubi e conflitti
Nacquero allora i due miti
fondativi rispettivamente del-
lo Stato ebraico e della resi-
stenza palestinese: la Shoah,
lo sterminio; e la Nakba, la ca-
tastrofe dell’espulsione dalla
propria terra. Israele era lo
Stato nato per difendere tutti
gli ebrei. L’incubo della Shoah
divenne un’ottima motivazio-
ne per legittimare la propria
difesa muscolare. Un concetto
ribadito con forza
ai tempi del pro-
cesso contro Adolf
Eichmann nel 1961.
Allora la filosofa
Hannah Arendt de-
nunciò il pericolo di
una strumentalizza-
zione della tragedia
ebraica per motivi
politici. «Non c’è sta-
to leader arabo nemi-
co che non sia stato
paragonato a Hitler»,
sostiene spesso Tom
Segev. Da qui il concet-
to israeliano della
guerra di «ein breirà»,
senza alternativa, da
combattere e vincere a
tutti i costi, ad ogni
prezzo, per evitare il ri-
petersi dell’Olocausto.
Il Canale della di-
scordia
Da allora è stata per esem-
pio di «breirà», di scelta, la
guerra del 1956. Allora Israele
decise di allearsi con Francia e
Inghilterra contro il regime
egiziano di Gamal Abdel Nas-
ser. Un conflitto di stampo co-
loniale per il controllo del Ca-
nale di Suez, che si risolse in
un flop totale e vide Washin-
gton intervenire per costrin-
gere Israele ad abbandonare il
Sinai e la striscia di Gaza appe-
na conquistati. Gli storici loca-
li dibattono invece ancora
adesso se la Guerra dei Sei
Giorni sia stata inevitabile,
cioè esistenziale come quella
del 1948, oppure una «breirà»
che poteva essere evitata.
Nasser, leader carismatico
della decolonizzazione e del
pan-socialismo arabo, aveva
fatto dell’Egitto le testa di pon-
te dell’influenza sovietica in
Medio Oriente e della lotta
contro Israele. Prigioniero
della sua retorica, chiuse Suez
agli israeliani e bloccò l’acces-
so a Eilat dal Mar Rosso. Fu il
casus belli: all’alba del 5 giu-
gno 1967 gli israeliani attacca-
vano di sorpresa l’aviazione
egiziana annientandola, poi
passarono a colpire la Siria.
Chiesero a re Hussein di Gior-
dania di non intervenire. Lui
rispose bombardando Geru-
salemme Ovest. Sei giorni do-
po la vittoria israeliana aveva
totalmente rivoluzionato il
Medio Oriente.
(2/continua. La prima pun-
tata è uscita il 4 novembre)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023 7
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 8 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
Primo piano
IN ITALIA
Il dolore di Segre:
«Nelle foto dei rapiti
rivedo chi non tornò
da Auschwitz»
di Alessia Rastelli
«S
e sono qui vuol
dire che la riten-
go una serata im-
portante. Però
non mi sento di parlare di que-
sto argomento perché sennò
mi sembra di avere vissuto in-
vano». Sono le parole amare
pronunciate ieri dalla senatri-
ce a vita Liliana Segre arrivan-
do alla sinagoga centrale di via
della Guastalla a Milano. Qui, a
un mese dall’attacco del 7 otto-
bre, si è tenuta una cerimonia
organizzata dalla Comunità
ebraica per commemorare le
vittime uccise da Hamas e
chiedere la liberazione degli
ostaggi, cui hanno partecipato
sia parenti delle persone rapi-
te sia la cittadinanza.
I giornalisti hanno chiesto
alla senatrice un commento
sulle immagini viste in questi
giorni. «Mi danno una tristez-
za infinita», ha risposto lei. In

sinagoga c’erano i volti degli
ostaggi e orsetti di peluche de-
Il ricordo
Nel 1945 venivo tutti i
pomeriggi alla Comunità
ebraica. Vedevo le
immagini di chi non era
tornato. Avevo 15 anni,
ora 93: devo essere qui?
dicati ai bambini. «Vedere
queste fotografie — ha detto
Liliana Segre all’agenzia
Adnkronos — mi fa venire in
mente quando nel 1945 sono
tornata da Auschwitz e, a set-
tembre e ottobre, venivo tutti i
pomeriggi alla Comunità
ebraica, che era allora in via
Amedei. Era pieno di fotogra-
fie di gente che non sarebbe
mai tornata e mi chiedevano
se mi ricordavo di qualcuno.
Avevo 15 anni. Oggi ne ho 93 e
devo essere qui?».
«La senatrice Segre più di
chiunque può capire cosa sta
succedendo» ha detto il vice-
presidente della Comunità
ebraica di Milano Ilan Boni,
aggiungendo: «Ci sentiamo
isolati e impauriti. Anche ciò
che accade in Europa con epi-
sodi sempre più gravi di anti-
Medio Oriente in fiamme
semitismo è una dura realtà
che nessuno di noi avrebbe
pensato accadesse nemmeno
nel peggiore incubo». Ieri è ar-
rivata la notizia che la Com-
missione straordinaria per il
movimento automatico | vetro zaffiro | fondello con movimento a vista
La senatrice a vita, sopravvissuta all’Olocausto, alla sinagoga
di Milano: «Sembra di avere vissuto invano. Tristezza infinita»
contrasto dei fenomeni di in-
tolleranza, razzismo, antise-
mitismo e istigazione all’odio
e alla violenza, fortemente vo-
luta e presieduta dalla senatri-
ce Segre, si riunirà domani.
Collezione Roma
9
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Solidarietà Candele accese a forma di Stella di David davanti alla Porta di Brandeburgo, a Berlino (Afp)
Ordine del giorno: comunica-
zioni della presidente in parti-
colare sul crescente clima di
antisemitismo e istigazione
all’odio in seguito ai dramma-
tici eventi in Medio Oriente.
In sinagoga è intervenuto
anche il governatore della
Lombardia Attilio Fontana, ri-
spondendo alla frase di Liliana
Segre sull’aver «vissuto inva-
no»: «Mi ha colpito al cuore.
Io dico di no, è stata un esem-
pio per tutti noi, dobbiamo
combattere al suo fianco». Po-
co dopo, dissenso è stato
espresso nei confronti del sin-
daco di Milano Giuseppe Sala:
fischi e «buu» quando la pre-
sidente del Consiglio comuna-
le Elena Buscemi ha portato i
saluti del primo cittadino. «Si
può non essere d’accordo, ma
non si fa. Siamo italiani e mila-
nesi e rispettiamo il sindaco»,
ha ammonito il presidente
della Comunità ebraica,
Walker Meghnagi, pur chie-
dendo al Comune di «condan-
nare» le manifestazioni pro
Palestina di sabato. «È assurdo
— ha affermato — che una cit-
tà accogliente come Milano
non abbia il coraggio di espri-
mersi».
Sostegno in sinagoga è arri-
vato anche dalla Comunità
islamica della moschea di Mi-
lano. «Condanniamo ferma-
mente qualsiasi ostilità contro
gli ebrei in Europa e nel mon-
do e ci opponiamo a ogni isti-
gazione all’antisemitismo.
Preghiamo per l’immediata li-
berazione degli ostaggi» ha
detto il consigliere Abd al-
Ghafur, parlando di «dram-
matici momenti che stiamo vi-
vendo insieme a voi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Los Angeles
Scontri al raduno
muore un ebreo
U n ebreo è morto in
California per le
ferite riportate
durante gli scontri tra filo-
palestinesi e filo-israeliani
a Thousand Oaks, vicino a
Los Angeles. Paul Kessler,
69 anni, è stato trovato
dagli agenti a terra, «la
testa e la bocca che
sanguinavano». L’uomo,
morto in ospedale, si era
presentato al raduno
avvolto in una bandiera
israeliana. © RIPRODUZIONE RISERVATA
 10 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

Politica

ROMA Nove pagine in cui sono
messi nero su bianco i 14 arti-
coli che definiscono l’intesa.
Eccolo, il protocollo siglato lu-
nedì a Palazzo Chigi tra Gior-
gia Meloni e il premier albane-
se Edi Rama «per il rafforza-
mento della collaborazione in
materia migratoria». È stato
trasmesso alla Commissione
Ue. Resterà in vigore «per 5 an-
ni», rinnovabili di altri 5. E im-
pegna le parti a osservare «gli
accordi internazionali nell’am-
bito della tutela dei diritti del-
l’uomo e, in particolare, nel-
l’ambito della migrazione».
Il testo è stato diffuso in se-
rata, ma già ieri mattina dopo
le polemiche scatenate dal-
l’opposizione («É la Guantana-
mo italiana») il ministro del-
l’Interno Matteo Piantedosi
aveva spiegato che i due hot-
spot previsti in Albania per i
migranti di Lampedusa «non
saranno Cpr» (centri di per-
manenza per i rimpatri, ndr),
ma «strutture come quella di
Pozzallo-Modica». Aree cioè
dove sarà possibile «trattene-
re, in base a provvedimenti
adottati da un giudice, le per-
sone per il tempo necessario a
svolgere le procedure accele-
rate di identificazione e ge-
stione della domanda di asilo
Le reazioni
dalle nostre corrispondenti
Francesca Basso
e Mara Gergolet
BRUXELLES-BERLINO L’emergen-
za migrazione sta cambiando
l’atteggiamento dei Paesi Ue e
della Commissione europea
nei confronti dell’accoglienza
dei richiedenti asilo. Sono se-
Ipuntidell’intesaconl’Albania
cheresteràinvigorepercinqueanni
Migranti, Crippa (Lega): non basta, servono soluzioni strutturali. Il Pd: norme internazionali violate
di quanti provengono da Paesi loni è stata presa con disap- soluzione strutturale». Gli fa ridosso delle elezioni europee.
sicuri». Come a Pozzallo, ap- punto sia alla Farnesina, che eco il sottosegretario all’Inter- L’accordo Ma proprio da Bruxelles il
punto, dove però oggi ci sono non ha preso parte alla stesura no Nicola Molteni, anche lui capodelegazione del Pd al Par-
appena due migranti in attesa, del patto, sia al Viminale, no- del Carroccio, quando afferma lamento europeo, Brando Be-
perché tutti gli altri sono stati nostante Piantedosi avesse «quella di Salvini al Viminale è La gestione nifei, ha annunciato una inter-
«liberati» dalle sentenze dei partecipato ad alcune fasi pre- stata una stagione straordina- dei migranti rogazione sull’intesa Italia-Al-
giudici delle sezioni immigra- paratorie e compiuto una mis- ria con una normalizzazione bania, così come il deputato di
zione di Catania che si sono ri-
fiutati di convalidare i fermi
sione a Tirana nelle scorse set-
timane. Ad esprimere ripensa-
degli sbarchi, partenze e morti
in mare azzerati». Prese di di-  La premier Giorgia
Meloni e l’omologo
+Europa, Benedetto Della Ve-
dova, chiama ora la premier
scattati in base al decreto Cu- menti a nome della Lega è in- stanza che però non sembrano albanese Edi Rama Meloni e il ministro degli Este-
tro. vece Andrea Crippa, che turbare la premier Giorgia Me- lunedì hanno siglato ri Antonio Tajani a riferirne in
In realtà anche all’interno afferma: «È un buon accordo, loni determinata a riaprire i a Roma un accordo Aula. I dem chiedono che l’in-
del governo l’iniziativa di Me- ma non basta perché serve una centri la prossima primavera, a sull’emergenza stranieri, tesa passi da un voto parla-
con lo scopo mentare, mentre la segretaria
L’incontro in estate di prevenire «la tratta di dem, Elly Schlein, è durissima:
esseri umani» e i flussi l’accordo viola «il diritto inter-
migratori irregolari nazionale». Duro anche il
Il primo M5S: «Meloni nasconde la
ministro Le due strutture polvere sotto il tappeto albane-
albanese Edi
Rama, 59 anni,
in Albania se».
Per la responsabile immi-
con la premier
italiana Giorgia  Il testo prevede
l’allestimento di due
grazione di FdI, Sara Kelany,
l’intesa «non ha bisogno di
Meloni, 46, la strutture in Albania, passaggi parlamentari». Mat-
scorsa estate ma gestite dall’Italia, teo Salvini, leader della Lega,
a Valona dove dove inviare gli stranieri si complimenta: «Bene il go-
avevano salvati in mare, esclusi verno, che ha siglato un accor-
trascorso i minori, le donne do per trasferire in Albania gli
qualche in gravidanza e i immigrati clandestini che cer-
momento di soggetti vulnerabili cano di entrare nel nostro Pae-
relax, parlando se». E ancora: «L’Italia non è il
tuttavia anche I luoghi scelti campo profughi d’Europa, Ti-
di politica. È in
quel contesto
e la capienza rana l’ha capito e merita un
sincero ringraziamento, Bru-
che sarebbe
infatti nata  I migranti saranno
trasferiti nel porto
xelles ancora no».
Fabrizio Caccia
l’idea di di Shëngjin, vicino al © RIPRODUZIONE RISERVATA
stringere un Montenegro, e da qui
accordo per in una sorta di Cpr a
contrastare
l’emergenza
Gjadër. Le due strutture
dovrebbero ospitare
migranti. Erano 3 mila persone, per un
le settimane flusso annuo di 36 mila non è tutto.
in cui sulle Dopo una lunghissima riu-
coste italiane Da quando nione con i «governatori» dei
sbarcavano
grandi quantità
funzioneranno Länder per preparare questo
«patto» nazionale, durata 17
di stranieri
in fuga dalle  I centri dovrebbero
essere operativi, sotto
ore e finita alle 3 di notte, un
esausto Scholz ha annunciato
coste libiche la giurisdizione italiana, alcune novità. Più soldi fede-
e tunisine, entro la primavera rali ai Länder per l’integrazio-
in condizioni 2024. I migranti vi ne, certo, e l’accesso al reddito
spesso molto saranno trattenuti per di base per i rifugiati (simile a
difficili e con 28 giorni. Escluso chi quello dei cittadini) solo do-
incidenti sui sbarca sulle coste e gli po 36 mesi, e non dopo i 18 at-
salvataggi arrivi in Italia via terra tuali. Ma è il terzo punto quel-
lo che può produrre le onde

Bruxelles prende tempo

gnali evidenti le reazioni cau-
te di Bruxelles all’annuncio Ruanda. La portavoce ha riba-
dell’accordo tra Italia e Alba- dito che l’intesa deve rispetta- La stretta
nia, così come le discussioni re «pienamente» il diritto in- La Germania lavora

E ora anche Scholz

in corso in Germania a guida ternazionale e comunitario. E
socialdemocratica e in Fran- ha anche spiegato che «in ter- a una revisione della
cia a guida liberale per induri- mini di legge sull’asilo del- sua politica migratoria,
re la propria politica di asilo l’Ue, le richieste sono fatte sui con un indurimento

guarda fuori dall’Europa

nel tentativo di ridurre l’at-
trattività del Paese.
Da un lato ci sono i diritti
dei richiedenti asilo e dall’al-
tro la crescita del populismo e
dell’estrema destra che caval-
cano la paura dell’immigra-
zione. Un mix tossico che ri-
schia di condizionare i risul-
tati elettorali non solo delle
prossime Europee ma anche
delle consultazioni nazionali.
Il 22 novembre va alle urne
l’Olanda, che ha visto il gover-
no di Mark Rutte cadere pro-
prio sull’immigrazione. In
Germania il partito di estrema
destra Afd sta crescendo e nei
sondaggi a livello nazionale
ha superato il 20%. La Svezia è
ancora sotto choc dopo la
morte dei due connazionali
nell’attentato di Bruxelles: ieri
in una lettera alla Commissio-
ne ha chiesto di rafforzare la
sicurezza all’interno dell’area
Schengen e rendere efficace il
meccanismo dei rimpatri.
Se qualcuno sperava in una
critica forte all’accordo Roma-
Tirana da parte dela Commis-
La Ue chiede spiegazioni: ma non è il modello Ruanda
sione Ue, come era avvenuto
nel 2022 per l’intesa tra Regno
Unito e Ruanda, è rimasto de-
luso nonostante le problema-
tiche giuridiche. All’epoca la
commissaria Ue agli Affari in-
terni Ylva Johansson aveva
detto che «esternalizzare le
procedure di asilo non è una
politica migratoria umana e
dignitosa». Ieri una portavoce
della Commissione Ue ha di
fatto preso tempo: ha spiega-
Su Corriere.it to che Bruxelles è stata infor-
Tutte le notizie mata dal governo italiano pri-
aggiornate ma dell’annuncio e che ha
in tempo reale chiesto «informazioni detta-
sull’accordo tra gliate» per capire bene di che
Italia e Albania si tratta, ma che «dalle prime
sui migranti, informazioni che vediamo
con video questo non è lo stesso caso»
e analisi dell’accordo tra Regno Unito e
territori degli Stati membri,
che siano al confine o in ac-
que territoriali» ma che c’è più grandi. Scholz ha aperto
«un ulteriore elemento» che alla richiesta dei «governato-
dice anche che ai Paesi Ue ri» conservatori, che vogliono
«non è preclusa l’adozione di «selezionare» i richiedenti
misure, a norma del diritto
nazionale, per consentire che
asilo fuori dalla Ue. Questo il
compromesso: «Il governo fe-
vengano presentate domande derale esaminerà se in futuro
di asilo a persone provenienti sia possibile determinare lo
I leader da Paesi terzi» purché non vi status di protezione dei rifu-
sia pregiudizio per la richiesta giati anche nei Paesi di transi-
d’asilo in Ue. Ieri la delegazio- to o di terza accoglienza nel ri-
ne del Pd al Parlamento Ue ha spetto della Convenzione di
presentato un’interrogazione Ginevra sui rifugiati e della
alla Commissione sulla com- Convenzione europea per i di-
patibilità dell’accordo con il ritti dell’uomo». Non siamo al
diritto Ue e internazionale. «modello Ruanda», ma è —
La Germania intanto lavora dal punto di vista ideale — si-
 Il prossimo  La Svezia,  La Germania, a un revisione della sua politi- curamente una svolta. Deve
22 novembre guidata dal sotto la guida ca migratoria, nel senso del- essere constata non poco a
l’Olanda torna primo ministro del cancelliere l’«indurimento» annunciato Scholz che ancora una setti-
alle urne dopo Ulf Kristersson, Olaf Scholz, dal cancelliere Olaf Scholz mana fa la riteneva impratica-
che il governo è ancora sotto sta lavorando due settimane fa. Se tutto va bile: la sinistra del partito è
guidato da choc dopo la a una revisione bene, Berlino pensa a una ri- sulle barricate. Ma le «propo-
Mark Rutte morte dei due della sua forma da varare entro fine an- ste inglesi» o almeno nord-
è andato in crisi connazionali politica no, possibilmente con il so- europee sull’immigrazione, e
sul fronte della uccisi a migratoria da stegno dell’opposizione con- gli hotspot fuori dalla Ue, ora
gestione Bruxelles e attuare entro la servatrice, che ridurrà i sussi- sono anche sull’agenda del
dell’immigra- chiede più fine dell’anno di e i benefit agli immigrati e governo tedesco..
zione controlli all’Ue in corso accelererà le espulsioni. Ma © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
Il retroscena
di Monica Guerzoni
Ci sono voluti mesi per
ROMA
limare il protocollo con cui Pa-
lazzo Chigi ha gettato, a sor-
presa, un metaforico ponte tra
Roma e Tirana e ricompattato
le opposizioni sul «no alla
Guantanamo italiana». Alle
otto della sera, quando da ore
il testo dell’accordo sull’acco-
glienza migranti siglato lunedì
da Giorgia Meloni ed Edi Ra-
ma rimbalzava sui siti albane-
si, ecco che la presidenza del
Consiglio ne invia una copia ai
giornalisti italiani. L’accordo
sarà in vigore 5 anni, proroga-
bili per altri 5. Ma gli allegati,
dove sono? Per trovarli biso-
gna tornare sui siti albanesi ed
ecco che, al numero 2, spunta
il «regolamento delle restitu-
zioni della parte italiana verso
la parte albanese». I soldi, in-
somma.
«Non è gran cosa», spiega-
no i collaboratori di Meloni. La
prima cifra che si incontra so-
no i 16,5 milioni di euro «a ti-
tolo di anticipo» che la parte
italiana dovrà accreditare alla
parte albanese entro 90 giorni
dall’entrata in vigore del pro-
tocollo. Il sito Gogo.al, che per
primo ha lanciato il testo in
esclusiva, prevede che «oltre
100 milioni di euro saranno
congelati su un conto banca-
Maggioranza divisa
Le preoccupazioni
di Farnesina e Viminale,
la freddezza di Salvini
che si limita a un post
rio di secondo livello a titolo di
garanzia». E sottolinea un al-
tro aspetto di cui si starebbe
discutendo: «Milioni di euro
di cui beneficeranno circa 500
mila albanesi in Italia, per le
loro pensioni». Ricostruzioni
e analisi che il premier Edi Ra-
ma smentisce al telefono con
il Corriere: «Non si può vedere
il business in ogni cosa. Altri
Paesi mi hanno offerto soldi
per portare i migranti da noi,
ma io ho detto no a tutti. Se ho
accettato la proposta di Gior-
gia Meloni è anche perché
l’Italia, quando gli albanesi ar-
rivavano da voi a valanga, ci ac-
colse senza nessuna contro-
partita».
Eppure Rama ha molto da
guadagnare da questo accor-
do, a livello di immagine, di
politica estera e di politica
economica. L’Italia è il primo
partner commerciale di Tira-
na, il cui interscambio con le
nostre aziende vale il 20% del
Pil. Ci sono in ballo posti di la-
voro, servizi a pagamento, in-
vestimenti nel campo delle in-
frastrutture e dell’energia. E c’è
che la premier italiana, che
guida un Paese del G7 con un
governo stabile, avrebbe chie-
sto ai ministri di spingere a
tutti i livelli per accelerare l’in-
gresso dell’Albania nell’Ue.
Entro il 15 marzo e il 15 set-
tembre di ogni anno l’Albania
comunica all’Italia il conto del-
le spese sostenute con allegata
richiesta di rimborso. Su un
apposito conto «senza scopo
di lucro» presso la Tesoreria
dello Stato albanese verranno
versati i rimborsi per le spese
di assistenza ospedaliera, far-
maci, vaccini, attrezzature me-
POLITICA 11
#
Che cosa darà l’Italia: Migranti sbarcati negli ultimi 6 mesi dell’anno
2021
25
16,5 milioni in anticipo
.67
2022
23
3
.44
2023
19
.18
e 100 di garanzia
2
16
.82
15
10 92
.16
13
13
13
.26
4
.80
.4
.53
1.7 .059
2
10
9 17
09
10
.78
9.5
Più il sostegno per la Ue
.26
8
8.6
9
8.1 840
09
52
7.0
6.9
97
5.
19
4.5
34
Rama: non lo faccio per business e non sono lager giu lug ago sett ott nov dic
Fonte: dipartimento della Pubblica sicurezza Corriere della Sera
diche, mezzi, carburante, per paragone con i lager o con dalle reazioni nel nostro Pae- breve potrebbe approdare il
14 l’impiego di personale delle
forze armate e di polizia, per le
spese legali e via elencando.
Guantanamo». E chissà se la
premier italiana ha letto sui
giornali albanesi le critiche
se, Meloni le critiche da sini-
stra se le aspettava tutte. Ma
resta convinta che gli hotspot
grande mediatore dell’accor-
do: l’ambasciatore a Tirana Fa-
brizio Bucci. Sarà lui il nuovo
gli articoli Il colpo a sorpresa maturato delle opposizioni contro l’ese- al di là dell’Adriatico siano un consigliere diplomatico della
di cui si com- a Ferragosto ha spiazzato i due cutivo del socialista Rama, ac- passaggio importante della premier? «Non sta a me dirlo
pone il proto- governi e fatto infuriare le ri- cusato di «tradimento» per strategia per fare dell’Italia, — è la risposta di Rama — Gli
collo siglato da spettive opposizioni. Il presi- aver scelto di «trasformare per dirla con Fazzolari, «l’anel- auguro tutto il bene del mon-
Albania e Italia dente albanese ha letto i quoti- l’Albania nel più grande cam- lo centrale del Mediterraneo». do, Bucci è una persona formi-
sui migranti, diani italiani e si è rattristato: po per rifugiati illegali in Euro- La regia dell’operazione è ac- dabile».
valido 5 anni «Mi fa star male che si faccia il pa». Se l’ex cestista è deluso centrata a Palazzo Chigi, dove a Raccontano fonti di gover-
no che alla Farnesina ci sia
preoccupazione alla luce di
esperienze passate con l’Alba-
nia e al Viminale si siano senti-
ti scavalcati, tanto più che a
settembre Piantedosi volò a
Tirana per discutere di immi-
grazione. Fibrillazioni che non
sembrano incrinare la soddi-
sfazione della premier. Ai me-
loniani però non è sfuggito
che il plauso di Salvini, da me-
si in pressing da destra sulla
questione migranti, sia arriva-
to con un breve post. All’indo-
mani dell’intesa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il ballerino
Kledi: voi
ci avete accolti,
giusto restituire
il favore
«L’ Italia ha
accettato a suo
tempo noi
migranti albanesi. Ora
l’Albania sta, in un certo
senso, restituendo il
favore aiutando l’Italia a
risolvere l’enorme
problema
dell’immigrazione, non
solo italiano ma
mondiale». A parlare è
Kledi Kadiu, ballerino e
oggi insegnante, che
commenta l’intesa tra
Italia e Albania sui
migranti (36mila) che
potranno essere accolti in
un anno nei due centri
creati nel Paese guidato da
Edi Rama. Kledi, arrivato
in Italia come lui stesso ha
raccontato in passato «con
un barcone che
trasportava 20mila
albanesi», ha poi avuto
successo in tv: «L’Italia e
l’Albania hanno da anni
rapporti di amicizia.
Siamo sempre stati uniti.
Lo ripeto, da parte di Edi
Rama è stato un
bellissimo gesto. Anche se
l’ultima decisione spetta al
Parlamento», conclude.
 12
POLITICA Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

Il gioco
Pino Insegno, 64
anni, è tornato in
ROMA Il mercato televisivo ri- tv ma i risultati zione che a condurlo nel 2025
I cambi bolle ormai come quello del della trasmissione sarà una star di Canale5. Ma
calcio. Così, complici alcuni («Il mercante in l’ipotesi Paolo Bonolis si
 Dopo la addii clamorosi alla Rai, ulti- scontra con i costi che com-
fiera») che
vittoria del mo quello di Corrado Augias porterebbe. «Gli ascolti delle
conduce su Rai 2
centrodestra passato a La7, l’amministrato- reti generaliste Rai sono in li-
non sono positivi.
alle Politiche re delegato Roberto Sergio nea con quelli del passato e
Per questo
2022, vari appresta le contromisure. Ieri vincono regolarmente sui
«L’eredità» su Rai
sono stati i ha sorpreso anche Pino Inse- competitor — ha spiegato ieri
1 sarà affidata a
cambiamenti gno la notizia, data dal Corrie- Sergio —. Certo, ci sono alcu-
Flavio Insinna, 58
alla guida delle re, che da gennaio a condurre ne cose da rivedere, alcuni

AInsinna«L’eredità»diInsegno
partecipate programmi vanno ripensati o
strategiche. Tra non confermati per il futuro
queste anche ma nel complesso siamo sod-
la Rai, dove disfatti». Tra i programmi che
sono sostituiti chiudono i battenti, Liberi

IdeaBariccoperildopoAugias
i vertici tutti su Rai2 con Bianca Guac-
cero, che si ferma alla terza
 Dopo le puntata. «Può succedere —
figure alla spiega Sergio — questi palin-
guida di viale sesti siamo stati costretti a
Mazzini il farli in 15 giorni». Tra le prote-
rinnovo ha
coinvolto le L’ad Sergio: l’azienda ha retto a ben altri addii. Su Rai2 chiude anche «Liberi tutti» ste, va segnalata la mobilita-
zione dei 250 giornalisti, non
direzioni di contrattualizzati come tali,
rete, di settore spina dorsale di tanti pro-
e delle testate l’Eredità su Rai1 non sarà lui, grammi. Intanto dopo il ta-
La cultura
giornalistiche come ventilato, ma molto glio del canone in bolletta, vo-
Corrado Augias,
probabilmente di nuovo Fla- 88 anni, ha deciso luto dalla Lega e parzialmente
 In estate vio Insinna. L’annuncio sarà recuperato, i vertici Rai anche
di lasciare le
ci sono stati ufficiale entro questo mese, ieri hanno auspicato maggio-
trasmissioni
alcuni ma esiste già un sostanziale ri risorse, annullando il versa-
culturali che
importanti accordo con Banijay, titolare mento di parte del canone al
curava su Rai 3.
addii come del format, che avrebbe ri- Fondo per il pluralismo. Sul
Per sostituirlo
quelli di Fabio chiesto una conduzione più punto Stefano Graziano, ca-
l’ipotesi più
Fazio, Bianca solida: Insinna è in pole posi- pogruppo Pd in Vigilanza, ma
accreditata
Berlinguer tion, seguito da Marco Liorni. anche l’Usigrai, chiedono
è di ingaggiare
e Lucia Non sarebbero piaciuti gli chiarezza al governo: «Vuole
Alessandro
Annunziata. ascolti de Il Mercante in Fiera dare lo scalpo della Rai alla
Baricco, 65
L’opposizione che Insegno sta conducendo Lega?». E nel governo si lavora
ha parlato su Rai2, in una fascia oraria in a fornire alla Rai le risorse ne-
di «deriva cui non aveva brillato nella paolo Rossi —. Il nostro Certo è invece il ritorno di sionato, potrebbe passare a cessarie agli investimenti e a
meloniana» passata gestione nemmeno obiettivo ora è salvaguardare i Massimo Giletti su Rai1 per le La7, a Rai3 rientrerà Giovanni bilanciare il debito (650 mi-
Drusilla Foer, fortemente vo- 12 mila dipendenti dell’azien- celebrazioni della Radio e del- Minoli con La storia siamo lioni) accumulato dalle passa-
 La Rai luta dall’allora direttore Stefa- da per dargli una prospettiva la Tv in programma e poi, da noi. Al fuoco di fila di polemi- Su Corriere.it te gestioni. Per gli attuali ver-
registra cali no Coletta. Quanto a Augias, il per il futuro e non lo stipen- aprile, con le inchieste gior- che sugli ascolti che ha inve- Tutte le notizie tici sarebbe un segno concre-
negli ascolti suo addio ha colpito i vertici dio di Augias». Il conduttore nalistiche. stito la Rai, Sergio oppone il di politica con to di fiducia da Palazzo Chigi,
e ritocca Rai, che l’hanno appreso dal avrebbe ancora un’opzione Del tutto nuovo invece il successo di VivaRaiDue con aggiornamenti dove si ritiene che l’azienda
i palinsesti Corriere. «La Rai è sopravvis- per riprendere La gioia della format che verrebbe affidato a Fiorello (più di un milione di in tempo reale, sia oggetto degli stessi attac-
Continuano gli suta all’addio di Baudo, so- musica. Ma c’è già l’intenzio- Renzo Arbore che su Rai2 in- spettatori) e l’arrivo di Marco interviste, chi strumentali che investono
addii: su «La7» pravviverà anche a quello di ne di affidare quello spazio in tesserà i ricordi dei suoi suc- Mengoni come coconduttore retroscena, quotidianamente il governo.
sbarca Corrado Augias — ha chiosato il diret- palinsesto a altri: l’idea è lo cessi. E se Antonio Di Bella, al Festival di Sanremo. Ieri commenti e Antonella Baccaro
Augias tore generale della Rai, Giam- scrittore Alessandro Baricco. che dalla Rai è uscito da pen- Fiorello ha lanciato l’indiscre- video © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
POLITICA 13
#

Il colloquio
«La Rai deve distinguersi
dalla tv commerciale
non esiste più, mentre sareb-
di Renato Franco be «il luogo adatto per speri-
mentare e anche per offrire
prodotti di informazione» vi-

Torni servizio pubblico»

sto che i giornalisti Rai (2.020
contro i 290 Mediaset) sono
una vera potenza di fuoco.
E parlando di giornalismo, i
numeri dicono che per Media-
set Bianca Berlinguer è stata
Pier Silvio Berlusconi: la loro difficoltà non è colpa degli attuali vertici una scommessa vinta perché
ha travasato da un canale al-
l’altro gli spettatori che prima
erano su Rai3, «nella giornata

MILANO Mediaset si rafforza, la
Rai fatica. Sono i numeri a dir-
lo. Nelle 24 ore Mediaset sul
totale individui arriva al 38,3%
di share, mentre la Rai è al
35,3% che significa più 0,5
punti per la tv di Cologno
Monzese e meno 1,7 per la tv
di Stato rispetto all’analogo
periodo dell’anno scorso (i da-
— siano colpa dei nuovi verti-
ci Rai, arrivati da pochi mesi;
gli errori piuttosto vengono da
lontano. Chi c’è oggi ha invece
una grandissima opportunità,
che mi pare voglia perseguire:
tornare a portare la Rai a esse-
re prima di tutto Servizio pub-
blico che non vuol dire fare
una tv noiosa, di documentari
 Insieme
dalla tv commerciale».
In concreto, puntare su fic-
tion e informazione, sull’in-
novazione di una «nuova» se-
conda serata grazie al rispetto
degli orari di partenza della
prima serata. Da tempo tutti i
prodotti più importanti e co-
stosi si accendono quasi alle
10 di sera e l’allungamento
più affollata per l’informazio-
ne». Ma «volevamo rafforzare
ulteriormente l’offerta di
Rete4 con novità rivolte a un
CON IL PADRE pubblico ancora più largo». E
anche se «una professionista
che si chiama Berlinguer sulle
reti di Berlusconi poteva sem-
brare un rischio, lei è bravissi-
ma e la qualità del prodotto

ti si riferiscono alla stagione in
corso, dal 3 settembre al 4 no-
vembre). Nella fascia 15-64, il
target commerciale — quello
di riferimento per Mediaset —
il distacco balza a 11,5 punti:
Mediaset al 41,1%, Rai al 29,6%.
L’umore (televisivo) di Pier
Silvio Berlusconi non può che
essere dei migliori in una sta-
gione che ha anche visto Me-
diaset acquistare due pedine
nevralgiche (Bianca Berlin-
guer e Myrta Merlino) e paral-
lelamente la Rai perderne (Fa-
bio Fazio, Massimo Gramelli-
ni, Lucia Annunziata e la stes-
sa Berlinguer). «Non mi
permetto di dare giudizi — ri-
flette Pier Silvio Berlusconi —.
Noi stiamo crescendo di
ascolto da diverse stagioni,
abbiamo cambiato passo dal
2020 dopo l’emergenza Covid.
E contemporaneamente la Rai
si è un po’ involuta, nel senso
che si è dimenticata che prima
di tutto “la Rai è la Rai”, il che
significa istituzione e Servizio
pubblico. Invece appena c’è
un leggero calo di ascolti la
sua risposta è aumentare il
comportamento da tv com-
merciale, nella speranza di ot-
tenere qualche decimale di
share che poi non sempre ar-
riva; una condotta autolesio-
nista che alla lunga fa male a
tutto il sistema televisivo. Una
Rai ricca e potente (di idee e di
prodotto) per noi è stata un
grande concorrente, ma è ser-
vita a tenere alto il bench-
mark, perché la Rai è la guida
del sistema editoriale italiano.
Se invece si comporta da broa-
dcaster commerciale questo
ruolo istituzionale viene me-
no».
Viene subito da pensare a
TeleMeloni, a quelle uscite do-
lorose per la Rai, perché chi è
subentrato è lontano dal con-
tributo che dava chi è partito:
«Il punto non è questo, io non
penso che le difficoltà della
Rai di oggi — autunno 2023

in bianco e nero, ma avere
un’identità che la distingue
Gli ascolti
Noi stiamo crescendo di ascolto
da diverse stagioni,
abbiamo cambiato passo dal 2020
dopo l’emergenza Covid
E la Rai, contemporaneamente,
si è un po’ involuta
In Commissione
Report, audizione
in Vigilanza
Sit-in all’esterno,
c’è pure Conte
Anche il leader del M5S
Giuseppe Conte ha
partecipato al presidio per
la trasmissione Report. Il
sit-in ieri fuori da Palazzo
San Macuto mentre la
commissione di Vigilanza
ascoltava il conduttore della
trasmissione, Sigfrido
Ranucci dopo le puntate
sulla famiglia La Russa e
sulla storia di Forza Italia.
«Report è un marchio
prestigioso e tra i più
premiati della Rai» ha
detto. © RIPRODUZIONE RISERVATA
dell’access prime time (la fa-
scia subito dopo il tg, quella di
Affari Tuoi e Striscia la noti-
zia per intendersi) rischia di
essere un autogol per tutti.
Ammette Pier Silvio: «È una
questione partita tempo fa per
la competizione tra Striscia e
Affari tuoi». Ma «noi ora ab-
biamo deciso di fermarci pri-
ma dando il buon esempio e
facendo la prima mossa, pur
rischiando qualche decimale
di ascolto in prime time. In
questo modo abbiamo offerto
un servizio a tutto il pubblico
e dato l’opportunità alla Rai di
fare lo stesso, consentendo al-
le famiglie italiane di seguire
davvero fino in fondo tutti i
programmi». Qui ci potrebbe
essere un punto di incontro:
«Basterebbe guardarsi negli
occhi e chiudere alla stessa
ora. Io sono pronto da subi-
to». La ripercussione di que-
sto meccanismo va anche sul-
la seconda serata che ormai
L’audizione Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, a Palazzo San Macuto per la commissione di Vigilanza Rai
Dopo i funerali del padre, lo scorso
giugno, Pier Silvio Berlusconi ha parlato ai
dipendenti Mediaset: «Tutte le persone
che gli hanno voluto bene si sono sentite
toccate in qualche modo dalla sua
generosità e grandezza, però ragazzi da
stasera, da domani, noi facciamo un clic e
torniamo a essere un’azienda viva, piena di
energia e forza, come è stata tutta la sua
vita. Papà era orgoglioso della nostra
azienda, grazie. È come se vi avesse amato
uno per uno. Da domani torniamo a essere
quello che siamo sempre stati», ha detto
(Ansa)
vince sempre». La scelta dun-
que ha funzionato «alla gran-
de».
Pier Silvio Berlusconi non
lo dice, ma l’ingresso di Myrta
Merlino all’inizio era stato
pensato per Rete4; poi però la
giornalista si è trovata spiazza-
ta perché il precipitare della
questione D’Urso le ha aperto
le porte del pomeriggio di Ca-
nale 5: ora deve ancora pren-
dere le misure con il calore di
un pubblico in gran parte
femminile. «Si è trovata di
fronte un compito molto ar-
duo, rendere più serio e gior-
nalistico il contenitore pome-
ridiano di Canale 5. I dati sono
buoni: come ascolti siamo in
linea con la scorsa stagione».
Insomma i numeri dell’Audi-
tel non preoccupano. Magari
poi un giorno ci sarà tempo
per ripensare i contenitori del
pomeriggio che in fondo l’am-
ministratore delegato di Mfe
non ama perché sono costretti
a saltare come grilli impazziti
dalla cronaca nera al gossip
superficiale.
Della nuova formula di
Grande Fratello è invece «con-
vintissimo e molto soddisfat-
to. Stavamo rischiando di an-
dare oltre». In sintesi: «Anche
se fosse, e così non è, meglio
un punto di share in meno che
cadere nella mancanza di ri-
spetto».
Nessun commento invece
sul caso Giambruno («dico
solo che sono molto dispia-
ciuto e che ho letto ricostru-
zioni tragicomiche») e un’ulti-
ma riflessione sulla questione
canone: «I finanziamenti alla
Rai sono importanti, l’Italia è
il Paese che dedica meno ri-
sorse al settore audiovisivo in
tutta Europa. Ed è un errore,
perché la tv non è solo un’in-
dustria che crea occupazione
e indotto, ma è centrale per
l’identità presente e futura del
nostro Paese».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fascina riappare alla Camera: mio dovere esserci

A 5 mesi dalla morte del leader. In mano il telefono con la cover di Silvio. «Arrivata col jet privato»
ROMA Il ritorno in Parlamento
lo aveva annunciato qualche
giorno fa dalle colonne del
Corriere della Sera: «Tornerò
presto alla Camera per onora-
re il mandato parlamentare».
Una settimana dopo riecco
Marta Fascina a Roma. Non si
vedeva nella Capitale e a Mon-
tecitorio dal marzo scorso, da
quando le condizioni di salu-
te del Cavaliere iniziarono a
peggiorare. Un’assenza che si
è protratta per diversi mesi
dopo il lutto. E così pure Paolo
Berlusconi commentava:
«Marta deve tornare in Parla-
mento».
È atterrata lunedì all’aero-
porto di Ciampino. E già qui
c’è una notizia, che gira tra i
colleghi della Camera: è arri-
La cover vata, raccontano, con un jet
privato della famiglia Berlu-
sconi. Al suo seguito, due se-
gretari del Cavaliere, due uo-
mini della scorta e un dogsit-
ter, che porta due cani. La no-
tizia si diffonde tra la sera di
lunedì e la mattina di ieri. Ne
parlano anche alcuni parla-
 La cover mentari di FI — dove in questi
del telefono di mesi c’è chi non ha apprezza-
Marta Fascina, to l’assenza dallo scranno par-
33 anni, FI, ieri lamentare — e pure deputati
alla Camera, dell’opposizione, curiosi di ri-
con impresso vederla dopo il lungo lutto.
il volto di Silvio Risiede, va da sé, a villa
Berlusconi, Grande, già residenza romana
suo compagno di Berlusconi. Nel pomeriggio
morto il 12 di ieri il ritorno a Montecito-
giugno scorso rio. Un auto la accompagna
davanti all’ingresso posterio-
re di piazza del Parlamento,
che è più riservato ed è solita-
mente non frequentato da te-
lecamere e cronisti. Marta Fa-
scina evita il contatto con i
giornalisti e non si farà vedere
per tutto il giorno in Transa-
tlantico, affollato di cronisti
che la attendono. Paolo Barel-
li, capogruppo degli azzurri, e
Tullio Ferrante, sottosegreta-
rio e suo grande amico, la
scorteranno dall’ingresso al-
l’emiciclo. C’è chi la saluta con
un semplice «ciao», chi le
stringerà a lungo la mano co-
me Rita Dalla Chiesa, chi le fa-
rà il baciamano come Gian-
diego Gatta. Tutto lo stato
In Aula Marta Fascina, 33 anni, ieri alla Camera (Guaitoli) maggiore di FI va in proces-
sione da lei. Si avvicina anche
la leghista Laura Ravetto. Si
siede nel suo scranno tra Fer-
rante e Stefano Benigni. Com-
pulsa continuamente il telefo-
no da cui spicca la cover, or-
mai famosa, con l’immagine
del Cavaliere. Soltanto dopo il
voto di fiducia al decreto Cai-
vano lascerà il banco, per poi
tornare e partecipare alla
commemorazione per le vitti-
me del maltempo in Toscana.
Anche oggi sarà a Montecito-
rio. E a sera si lascia scappare:
«Sono contenta di essere tor-
nata, un mio dovere essere
qui, ma ancora soffro per la
scomparsa del mio Silvio».
Giuseppe Alberto Falci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 14
POLITICA
Lariformariaccendeigovernatori
«Viaillimitealterzomandato»
Zaia: anacronistico. Sulle barricate anche i sindaci. Decaro: anomalia italiana
ROMA «Via al limite di manda-
I nodi ti anche per i sindaci e per i
governatori». La riforma co-
 In Italia stituzionale che introduce
esiste una l’elezione diretta del presi-
legge, la dente del Consiglio, senza
165/2004, prevedere limiti di mandato,
la cui ridà fiato, come effetto colla-
interpretazione terale, alla battaglia di ammi-
sul tetto dei nistratori di Comuni e Regio-
due mandati ne contro il tetto di due inca-
per i richi elettivi consecutivi. An-
governatori che se tra i dem, sulle
regionali è barricate contro il disegno di
stata spesso legge firmato dalla ministra
al centro Casellati, l’atteggiamento è
di polemiche più prudente.
Chi si schiera, e da tempo,
 Questa è il veneto Luca Zaia (Lega)
norma ha
creato dibattito
negli anni
anche a livello
Il premierato
Nel testo approvato
giuridico. Il
Veneto ha in Cdm venerdì non c’è
emanato nel limite al numero di
2012 una legge incarichi per il premier
regionale che
prevede il tetto
che in realtà è al suo terzo
 Molti mandato ma solo perché ha
governatori iniziato il primo nel 2010,
delle Regioni mentre il limite è scattato do-
attualmente po. «È anacronistico che il fu-
in carica sono turo premier eletto non abbia
al secondo il limite del mandato, mentre
mandato e governatori e sindaci sì». Sul-
ultimamente la stessa linea il governatore
hanno riaperto del Friuli Venezia-Giulia,
la discussione Massimiliano Fedriga: «Eli-
sulla minare il tetto è un tema sul
eventualità tavolo a livello nazionale. E
di consentire
un terzo
personalmente la ritengo
un’opzione valida: lascia al
mandato cittadino la libertà di sceglie-
re chi deve governare». Nel
suo ruolo di presidente della
Conferenza dell Regioni, Fe-
driga aveva scritto a giugno
Meloni nel libro di Vespa, in uscita oggi
«Questo ruolo toglie tutto,
mi fido solo di me stessa
E ho fan anche in India»
Esce oggi il libro di Bruno
L’autore Vespa, «Il rancore e la spe-
ranza. Ritratto di una nazio-
ne dal dopoguerra a Giorgia
Meloni, in un mondo mac-
chiato di sangue», 21 euro,
364 pagine. Anticipiamo un
brano dal capitolo XI «L’am-
bizione del primo governo
di legislatura».
G
 Bruno Vespa,
79 anni, volto iorgia Meloni mi acco-
storico del glie da sola nella sua
giornalismo stanza a Palazzo Chigi,
italiano e che ha reso più sem-
prolifico plice e luminosa. Colori chiari,
saggista, niente damaschi. È appena
conduce su passato il primo anno di go-
Rai1 Porta a verno, ma sembrano dieci,
Porta dal 1996 tante sono le cose accadute.
e dal 2023 (...) La traumatica rottura della
anche la relazione decennale con An-
rubrica Cinque drea Giambruno, annunciata
minuti il 20 ottobre 2023, l’ha ferita
profondamente, ma lei è una
donna forte. Eppure, in un an-
no a Palazzo Chigi, qualcosa è
cambiato. La sua persona, per
esempio. «Me la sono persa. A
volte mi dicono “mi manchi”,
e io rispondo “anch’io mi
manco”. Questo è un ruolo che
ti toglie tutto, e puoi farlo solo
se ci credi veramente. Puoi far-
una nota alla premier Meloni
e al ministro per gli Affari re-
gionali Calderoli con una ri-
chiesta in questo senso. An-
che il pd Eugenio Giani, pur
al suo primo mandato in To-
scana, concorda: «Occorre
La visita di Stato Al 38° parallelo tappa simbolo contro i conflitti
In viaggio Il capo dello Stato Sergio Mattarella, 82 anni, con la figlia Laura, 56, ieri all’arrivo a Seul
MattarellaaSeul
Ogginellastriscia
traledueCoree
lo, certo, se sei molto vanitosa
— e non è il mio caso — o se
sei troppo responsabile. In
questo caso non riesci a vede-
re i vantaggi personali di quel-
lo che fai. Io vedo sempre il
bicchiere mezzo vuoto, ma è
anche la mia forza riuscire a
immaginare sempre lo scena-
rio peggiore. Appena risolto
un problema, vedo solo che ne
ho altri cento davanti. Assu-
mendo questo incarico non
avevo capito che avrei dovuto
fare i conti con due problemi
enormi. Il primo: qualunque
imprevisto accada nel mondo,
riguarda anche te. Il secondo:
non esiste programmazione.
L’emergenza è la tua unica cer-
tezza». Una tragedia, per una
come lei, commento. «Infatti.
Io sono del segno del Capri-
corno. Molto schematica. Per
me, che devo sapere tutto pri-
ma di affrontare qualunque
cosa, è un problema. Eppure
mi sono sorpresa di me stessa.
Un paradosso. Di fronte al-
l’emergenza sono serena, sen-
za l’ansia di un tempo. Ha pre-
sente gli atleti quando si met-
tono ai blocchi? Il cervello li
isola: pensano unicamente al-
una prospettiva a lungo ter-
mine per fare le cose». Diret-
tamente interessati sarebbe-
ro i presidenti di Puglia, Mi-
chele Emiliano, Emilia-Ro-
magna, Stefano Bonaccini e
Campania, Vincenzo De Luca.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è da ieri in Corea del Sud,
prima tappa di un viaggio che proseguirà in Uzbekistan. Accolto
dall’ambasciatrice d’Italia, Emilia Gatto, la visita si è aperta con la deposizione
di una corona di fiori al cimitero nazionale di Seul. Oggi una delle tappe più
simboliche: il capo dello Stato, mentre infuriano i conflitti in Medio Oriente e
Ucraina, sarà a Panmunjom, nella striscia cuscinetto fra le due Coreee.
 Il volume
«Il rancore e la speranza.
Ritratto di una nazione dal
dopoguerra a Giorgia
Meloni, in un mondo
macchiato di sangue» di
Bruno Vespa è in libreria
da oggi, 8 novembre, ed è
edito da Mondadori
(pagine 384, € 21). Fa parte
della collana «I libri di
Bruno Vespa». Il volume è
disponibile anche in
formato e-book a € 11,99
Che però, proprio per via del-
la discussione in corso sul
premierato, preferiscono non
commentare. Ma si sono
espressi più volte a favore del
terzo mandato.
Eliminare il tetto rimuove-
la gara. Allo sparo, partono
concentrati solo su quella.
Margaret Thatcher si faceva
portare soltanto i giornali che
parlavano bene di lei. Io nem-
meno quelli. Non leggo niente
per non essere condizionata.
Non ho padroni, non ho nien-
te da restituire. Mi fido solo
della mia coscienza e mi inte-
ressa solo il giudizio degli ita-
liani».
Com’è cambiato in un anno
il presidente del Consiglio?, le
chiedo. «Anche qui sono la
stessa persona, e la cosa che
mi rende orgogliosa è di es-
sermi mossa a livello interna-
zionale esattamente come mi
sono sempre mossa. Mai palu-
data per il ruolo. La franchezza
di sempre. Sono schietta nel
trasferire le mie convinzioni.
Non abbasso la testa. Non ho
complessi d’inferiorità. Quello
che temevano fosse una debo-
lezza per l’Italia è diventata
una forza. In Italia è mancata
troppo a lungo la politica, e
l’impressione che ho è che in
politica estera l’assenza della
politica ci abbia portato a es-
sere dei follower, cioè a inse-
guire gli altri per essere certi
di non sbagliare. Io provo a fa-
re dell’Italia una nazione lea-
der, da inseguire. Prenda il
vertice arabo del Cairo del 21
ottobre, un incontro cruciale
con la crisi in Israele. Ho
spiazzato tutti e sono stata
l’unico leader del G7 a essere
presente. Qualcuno lo sconsi-
gliava, visto che gli altri aveva-
no preferito essere presenti
con i loro ministri degli Esteri,
ma i paesi arabi, a cominciare
Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera
rebbe quella che i sindaci de-
finiscono un’«ingiustizia».
Da presidente dell’Anci, An-
tonio Decaro, sindaco pd di
Bari da quasi dieci anni, so-
stiene: «È un’anomalia tutta
italiana, in Europa c’è chi fa il
sindaco tutta la vita. Dovreb-
bero decidere i cittadini, co-
me per le altre figure istitu-
zionali». Allo stesso modo la
vede il collega di Genova Mar-
co Bucci, centrodestra, anche
lui al secondo mandato:
«Personalmente non mi ri-
candiderei, ma sono favore-
vole al terzo mandato. Non è
corretto che solo per il sinda-
co esista questo vincolo».
Luigi Brugnaro, sindaco di
Venezia (centrodestra) che fi-
nirà il suo secondo mandato
nel 2025, definisce «assur-
do» il limite e annuncia: «Se
cambiassero la legge mi ri-
candiderei».
Dal punto di vista delle
norme, l’iter per eliminare il
tetto dei mandati sarebbe di-
verso. Per i Comuni, infatti, si
dovrebbe solo modificare la
norma nazionale. Allo stato è
in discussione la previsione
di estendere il terzo mandato
consecutivo, già previsto nei
Comuni sotto i 5.000, a quelli
fino a 15.000. Escluse dal di-
battito, finora, le città. Per i
governatori, invece, la legge
che vieta il terzo mandato
consecutivo, è del 2004. Alle
Regioni toccava recepire il di-
vieto nelle leggi elettorali re-
gionali. Se alcune di esse
hanno provveduto, altre, co-
me Campania e Puglia, no. E
in forza di questo mancato re-
cepimento, De Luca ed Emi-
liano, tutti e due in scadenza
nel 2025, potrebbero provare
(Guaitoli) a candidarsi ugualmente. Un
passo che innescherebbe
probabili ricorsi degli altri
candidati e, in giudizio, po-
trebbe essere sollevata la
questione di legittimità costi-
tuzionale.
Adriana Logroscino
© RIPRODUZIONE RISERVATA

dal presidente egiziano al-Sisi,
hanno apprezzato moltissimo
questo coraggio».
La mia
Si parla di un suo rapporto
persona? privilegiato con Biden. «Mi ci
Me la sono intendo bene. Quando non so-
no d’accordo, glielo dico, per-
persa ché sei utile, e sei amico, se di-
A volte ci le cose come stanno. Con Ur-
mi dicono sula von der Leyen lavoro be-
«mi ne, con il primo ministro
manchi», britannico Sunak siamo diven-
ed io tati amici. Ma anche con molti
leader mediorientali e con il
rispondo
primo ministro indiano Modi.
«anche io In India è scoppiata la “Melo-
mi manco» dimania”, i social hanno rilan-

ciato i miei incontri con Modi
montando i nostri scambi con
le musiche di Bollywood. Alla
fine ho scoperto di avere fol-
Se andassi lower anche tra gli indiani…» .
dal capo (...)
dello Stato Il 30 ottobre è stato raggiun-
to anche l’accordo di maggio-
e gli ranza sulla riforma costituzio-
chiedessi nale che prevede l’elezione di-
di revocare retta del primo ministro. (...)
un ministro Non è anomalo che un pre-
che dà mier eletto non possa revocare
problemi, un ministro che non funzio-
na?, le chiedo. «Abbiamo vo-
non credo luto lasciare inalterati i poteri
incontrerei del presidente della Repubbli-
resistenze ca come elemento di garanzia
assoluta. Se oggi andassi da
lui chiedendogli di revocare
un ministro che dà problemi,
credo che non incontrerei re-
sistenze. A maggior ragione
non le incontrerebbe un presi-
dente del Consiglio eletto di-
rettamente dal popolo. Se poi
nella discussione parlamenta-
re si vorranno introdurre dei
correttivi, vedremo» .
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
POLITICA 15
#

L’andamento negli anni dello spread Btp/Bund Aumento dell’offerta netta di titoli di Stato italiani da collocare sul mercato
(in miliardi di euro)
di Federico Fubini
350 210 Btp nel bilancio
della Bce
Anche se si escludono dal
calcolo i titoli a breve termine, 300
184 180 che scadranno
e che l’istituto
i Buoni ordinari del Tesoro, punti non riacquisterà
150
l’asticella da saltare per l’Italia
nel 2024 resta alta. La più alta 250 120 L’offerta
da quando c’è l’euro, per certi netta di titoli
aspetti. L’anno prossimo lo 90 di Stato
Stato dovrà attrarre comprato- per finanziare
ri per titoli pubblici pari a circa 200 il fabbisogno
60
415 miliardi di euro.
Non è semplicemente mol- 30
to in generale: è soprattutto il 150
record assoluto per l’Italia, in 0
regime di moneta unica, di au-
mento netto dell’offerta di de- 100 -30
bito sul mercato per finanziare
tanto il fabbisogno annuale -60
(incluso quello per i bonus im- 50
mobiliari), quanto le obbliga- -90
zioni sovrane che la Banca Gen Lug Gen Lug Gen Lug Gen Lug Gen Lug
centrale europea non riacqui- 2 0 1 9 2 0 2 0 2 0 2 1 2 0 2 2 2 0 2 3 2000 02 04 06 08 10 12 14 16 18 20 22 24
sterà più alla scadenza. Dei 415
Fonte: Borsa Italiana e Hsbc Corriere della Sera
miliardi di titoli per i quali an-

Debito e Btp, un 2024 in salita stian Lindner, da quando il

suo partito liberale è in diffi-
coltà in Germania, ha alzato il
prezzo: ora chiede obiettivi

La sfida per controllare lo spread

L’attenzione del governo e l’ira per lo stallo a Bruxelles su Ita. Superbonus, ipotesi proroga
drà trovato un mercato l’anno
prossimo — stima Fabio Bal-
boni di Hsbc — ben cento mi-
liardi serviranno semplice-
mente a coprire il fabbisogno
dello Stato nel 2024: un’ottan-
tina per un deficit attorno al
4,3% del prodotto interno lor-
do, il resto a coprire le manca-
te entrate dovute alle tasse in
meno che qualcuno pagherà
grazie ai crediti fiscali da bo-
nus-casa. A tutto questo si ag-
giungono, prevede Balboni, al-
tri 42 miliardi da finanziare
per sostituire la Bce con altri
creditori. In più, serviranno al-
fra cinque e sette anni. Non
I titoli stupisce dunque che, in alcuni
ambienti del governo, ci sia or-
 I Btp, Buoni mai una fortissima attenzione
del Tesoro a questi temi. Non in tutti gli
Poliennali, ambienti, in verità: ieri Forza
sono titoli a Italia è tornata a chiedere in
medio-lungo Senato una proroga del Super-
termine, con bonus al giugno del 2024. Ma
una cedola molti altri capiscono che il
fissa pagata ghiaccio è sottile. Al di là degli
semestral- obiettivi numerici, delle rego-
mente le europee o degli esami delle
agenzie di rating, un debito al-
 Per
incrementare
to come quello dello Stato rap-
presenta una prova quotidiana
la liquidità il molto concreta: va convinto
no il 32% del totale alla vigilia
della pandemia e sono al 27%
oggi, mentre anche le istitu-
zioni finanziarie italiane han-
no ridotto un po’ la loro pre-
senza.
Per tenere i costi del debito
sotto controllo nel 2024, servo-
no dunque più investitori isti-
tuzionali e investitori esteri. E
Contro la manovra
Medici in sciopero il 5 dicembre
certi di riduzione del deficit,
oltre che del debito, ogni an-
no. La Commissione europea
al contrario aveva immaginato
percorsi di quattro-sette anni
per attuare il contenimento
della spesa, riforme per la cre-
scita e il calo del debito. L’Italia
vorrebbe aggiungere a questo
in questo aiuterebbe avere un un trattamento di favore per le
quadro chiaro di regole di bi- spese d’investimento. La Fran-
lancio europee che l’Italia, per cia apprezza la proposta di
rassicurarli, può sforzarsi di ri- Bruxelles, ma vuole soprattut-
spettare. Ma il negoziato fra to più tempo per sé: ha il piano
governi non sta andando be- di rientro del deficit più lento
ne. E il tempo stringe in vista d’Europa. Lo stallo favorisce di
di un accordo necessario entro fatto Berlino, che gradirebbe
il mese prossimo. Il ministro un ritorno alle vecchie regole
delle Finanze tedesco Chri- più rigide. E per l’Italia opporsi
da sola a un accordo sfavorevo-
le comporterebbe rischi politi-
ci e finanziari.
A pochi mesi dalle elezioni
europee, del resto, molti a Bru-
xelles giocano per sé: alcuni
per esempio iniziano a sospet-

«D
tre emissioni per 273 miliardi Tesoro emette chi vive sul mercato che l’Italia tare che Margrethe Vestager,

solo per rinnovare gli altri tito-
li già emessi che arriveranno a
scadenza.
In questo il governo italiano
non ha esattamente la buona
sorte dalla sua: l’anno prossi-
mo e nel 2025 rinnoverà circa
un terzo dell’intera montagna
da 2.850 miliardi di debito
pubblico sul mercato e dovrà
farlo a tassi elevati — a causa
della risposta della Bce all’in-
flazione — ma in una fase in
cui l’inflazione stessa decele-
ra. Il costo reale del debito
dunque non farà che aumen-
tare e per lungo tempo, per-
ché gran parte delle obbliga-
zioni avranno una vita media
Btp a 5 anni e è un buon investimento.
mezzo, 10 anni In questo la struttura dei
e mezzo, 15 creditori dello Stato — foto-
anni e mezzo e grafata dalla Banca d’Italia —
31 anni in presenta oggi luci ed ombre.
modo che Le famiglie italiane sono tor-
quando il ciclo nate in forza sul debito pubbli-
di riaperture co, attratte anche dalle (costo-
sarà terminato, se) condizioni di favore offerte
la scadenza dal Tesoro: sono salite dal de-
residua del tenere 143 miliardi in titoli al-
titolo sarà l’inizio del 2022, a 282 miliardi
prossima a 5, nell’agosto del 2023; un rad-
10, 15 e 30 doppio in volume, un aumen-
anni to dal 7,9% al 12% nella platea
dei detentori. Invece quasi tut-
te le altre categorie si stanno
muovendo in senso opposto.
Gli investitori esteri deteneva-
25%
opo tante parole e belle intenzioni, ci saremmo benché non abbia più formal-
aspettati un vero cambio di rotta che mettesse al mente poteri sulla Concorren-
centro il Servizio sanitario nazionale, e invece za, freni e ostacoli strategica-
il taglio siamo stati bersagliati dal taglio dell’assegno previdenziale mente la fusione fra Lufthansa
a cui rischia compreso tra il 5% e il 25% all’anno, una stangata che e Ita. Magari fino all’asfissia fi-
di arrivare colpisce circa 50.000 dipendenti». Il 5 dicembre medici e nanziaria della compagnia ita-
l’assegno dirigenti sanitari scioperano per 24 ore. La protesta è stata liana. Di recente Bruxelles ha
previdenziale proclamata da Anaao Assomed e Cimo-Fesmed contro la inviato alle parti un questiona-
dei medici manovra economica che, tra le altre cose, ricalcola le rio di ben 700 domande. Del
che lasciano pensioni e i medici che vanno in pensione dal 2024 resto fra Vestager e le autorità
il lavoro dal rischiano di vedere tagli fino al 25% del loro assegno italiane non mancano i conti
2024 dopo il previdenziale. Ma non è solo questo. Dalle indennità aperti. A Roma la si accusa di
ricalcolo deciso specifiche ai rinnovi contrattuali, passando per le aver giocato in modo distrutti-
in manovra assunzioni e le risorse stanziate, «le misure contenute nella vo anni fa nelle crisi bancarie,
legge di Bilancio — si legge in una nota — non sono in su cui la Corte europea di giu-
grado né di risollevare il Servizio sanitario nazionale dalla stizia le ha dato torto (quando
grave crisi in cui si trova né di soddisfare le richieste della ormai era tardi). E lei stessa lo
categoria che rappresentiamo». © RIPRODUZIONE RISERVATA
sa.
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Il sottosegretario
Durigon: pensioni, Quota 41
entro fine legislatura
fronte alla possibilità di avere dato che loro avevano più dif-
più pensioni al termine del- ficoltà a raggiungere la quota
di Marco Cremonesi l’anno. Nel 2024 saranno 17 anche a causa dei contributi
mila, l’anno dopo 25 mila, pur figurativi. Abbiamo offerto

Erosa la riforma Fornero

avendo mantenuto la flessibi-
lità. Una possibilità che prima
non c’era».
Ma sono cambiati i criteri
«Laprotestadeicamicibianchi?Vialanormacontestata» di pensionamento anche per
le pensioni di vecchiaia.
«Sono cambiati, nel senso
comunque una prospettiva di
diminuzione».
Anche l’Ape sociale è stata
ridimensionata.
«È stata mantenuta. Abbia-
mo aggiunto 5 mesi per la so-
stenibilità della spesa. Ma tut-

ROMA «Piaccia o non piaccia,
la riforma della professoressa
Fornero è erosa. In via di su-
peramento, come la Lega ha
promesso. Entro la legislatu-
ra, manterremo un’altra pro-
messa: la realizzazione di
quota 41». Claudio Durigon, il
sottosegretario al Lavoro le-
ghista, non apprezza «le falsi-
tà che vengono dette».
I vostri elettori non si
aspettavano di più?
«Questa finanziaria non sa-
rà quella della riforma pen-
sionistica che noi vorremmo.
Però è certamente quella che
crea il percorso per arrivarci».

C’è il problema delle pen-
sioni dei medici, che peraltro
hanno già annunciato sciope-
Nessun ro. Che cosa è successo?
inaspri- «C’è stata un’incongruità,
mento: sono che peraltro rischia di essere
incostituzionale. Il governo
cambiati sta lavorando perché questa
diversi norma venga espunta dalla
parametri manovra. Tra l’altro, il rischio
e abbiamo lo corriamo nella sanità ma
migliorato anche negli enti locali: ri-
ciò che schiamo l’uscita repentina del
personale che sta gestendo,
pareva per dire, le pratiche del Pnrr».
intoccabile Si è parlato di «inaspri-
mento della Fornero». È vero?
«No. Sono cambiati diversi
parametri e abbiamo miglio-
rato ciò che pareva intoccabi-
le. Non dimentichiamo che
nelle nostre due manovre sia-
mo riusciti a rispondere a due
esigenze precise e indiscuti-
bili: nel 2022 abbiamo aiutato
famiglie e imprese in difficol-
tà per gli aumenti energetici.
Quest’anno abbiamo dato una
prima, importante sforbiciata
al cuneo fiscale».
Salvini ha accusato di men-
tire chi parla di una platea ri-
dotta di coloro che potranno
andare in pensione…
«Sulla flessibilità in uscita,
semplicemente siamo di
di aiutare i lavoratori. La For-
nero prevedeva che per acce-
Chi è dere alla pensione di vecchia-
ia a 67 anni, avresti dovuto
prendere 1,5 volte la pensione
minima. Noi, questo requisito
lo abbiamo abolito».
Ma nel criterio di 64 anni
con 20 di contributi avete al-
zato da 2,8 a 3 volte la minima
per accedere alla pensione.
 Claudio «Abbiamo creato una curva
Durigon è economica compatibile nel
sottosegretario pluriennale. Abbiamo alzato
al ministero il requisito per gli uomini, 3
del Lavoro e volte la minima, ma abbiamo
delle Politiche abbassato a 2,6 volte la mini-
sociali nel ma il requisito per le donne
governo Meloni con figli. Un fatto di equità,
to questo ci dice che molti
punti fondanti della Fornero
sono in corso di superamen-
to, l’ape social nasce appunto
per dare una flessibilità alla
iniqua legge del governo
Monti. Non dimentichiamo
anche la possibilità di riscat-
tare 5 anni di contributi per
formazione o per i periodi di
discontinuità nel lavoro».
Ma i partiti non si erano
impegnati a non presentare
emendamenti?
«Ancora non si è deciso la
forma. Ma certamente potrà
essere il governo a proporre i
necessari ritocchi».
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 16
Esteri
Ambiente,trivelle:
ildisagiodiCarlo
al«discorsodelre»
Scrittodalpremier,èilprimodelmonarca
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA Un discorso a denti
stretti: Re Carlo ha pronuncia-
to il suo primo «King’s Spee-
ch», l’allocuzione del sovrano
di fonte al Parlamento riunito,
e solo il cielo sa cosa gli passa-
va davvero per la testa. Perché
le parole che il governo gli ha
messo in bocca cozzavano
con tutto ciò per cui lui si bat-
te da una vita.
È stata una giornata storica,
a Westminster: il primo di-
scorso del Re da più di settan-
t’anni. Era infatti il 1950 quan-
do Giorgio VI prese per l’ulti-
ma volta la parola in Parla-
mento: da allora è sempre
stato il discorso della Regina.
E anche l’anno scorso, quan-
do Elisabetta era ormai inca-
pacitata e a pronunciarlo in
sua vece fu Carlo, la Corona
adagiata su un cuscino era lì a
ricordare la presenza della so-
vrana.
Oggi quella Corona è salda-
mente sul capo di Carlo, che
ha fatto ingresso ieri mattina
a Westminster conducendo
per mano la regina Camilla,
anche questa una «prima»
Che cos’è storica che non si vedeva da
decenni. Come è noto, il di-
scorso de re è in realtà scritto
dal primo ministro e serve a
illustrare l’agenda legislativa
del governo per la nuova ses-
sione parlamentare: il sovra-
no è solo uno «speaker», te-
nuto a essere imparziale e im-
 Il discorso passibile.
del re viene A questo ci aveva abituato
scritto dal Elisabetta, che negli anni ha
premier letto quei fogli con voce sem-
britannico pre ferma e uguale, senza mai
per illustrare tradire la minima emozione,
l’agenda che si trattasse di un governo
legislativa conservatore o laburista, dei
del governo programmi di Winston Chur-
chill o di Tony Blair. Ma se
 Erano più di della defunta regina non si è
70 anni che mai saputo cosa veramente
non si teneva. pensasse — e mai lei ha la-
L’ultimo sciato trapelare le sue opinio-
l’aveva fatto ni — al contrario le vedute di
Giorgio VI nel Carlo sono risapute da tutti:
1950. Da allora da principe di Galles è inter-
è sempre stato venuto su ogni argomento,
il discorso dall’architettura moderna ai
della regina, cibi geneticamente modifica-
tenuto da ti, fino a indirizzare lettere ai
Elisabetta II ministri per cercare di in-
(nella foto) fluenzarli.
Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera
pracciglio, una pausa studia-
ta, avrebbe tradito i suoi pen-
sieri: e quando ha letto il bra-
no sulla politica energetica,
ha lanciato un’occhiata verso
Lord e deputati che poteva an-
che apparire come velata di
scetticismo.
Durante tutto il discorso,
Carlo si è chiaramente sforza-
to di sembrare il più imperso-
nale possibile: ma nel suo to-
no, in certe esitazioni, si av-
vertiva la fatica di chi deve re-
citare una parte in cui non sta
davvero credendo. Un tic delle
spalle arrivava a sottolineare
alcuni passaggi, mentre altre
volte la voce suonava co-
me velata da un sospi-
ro, quasi a dire «ma
chi ha scritto que-
sto roba che mi
tocca leggere?».
Eppure il
compito è stato
portato a termi-
ne con succes-
so, perché que-
sta è la forza della
monarchia costi-
tuzionale britanni-
ca: il re è l’apice del-
l’edificio istituzionale, la
Corona è parte del processo
legislativo, assieme ai Comu-
ni e ai Lord, ma allo stesso
tempo non interferisce con la
politica, non scende in cam-
po. È «la Corona in Parlamen-
to», un binomio indissolubi-
le. E Carlo, quando era asceso
al trono l’anno scorso, si era
subito impegnato solenne-
mente a «rispettare i principi
Il rito Il tema che gli è più caro, si lazioni di gas e petrolio nel costituzionali al cuore della
Ieri Carlo III a sa, è però l’ambiente: ma un Mare del Nord, qualcosa che nostra nazione». Nel cui no-
Westminster passaggio-chiave del pro- Carlo ha sempre avversato. me, chissà quanti altri rospi
durante il gramma di Rishi Sunak, che il Tutti gli occhi erano puntati dovrà ingoiare.
discorso del re re è stato costretto a leggere, sul sovrano, per vedere se con Luigi Ippolito
(Photo Masi) era il via libera a nuove trivel- una smorfia, una alzata di so- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
CorruzioneaLisbona,lasciailpremier
Le indagini per traffico d’influenze travolgono Costa. Perquisita la sua residenza, arresti tra i socialisti
Aveva retto agli scandali
che inseguivano il suo gover-
no, finora. Da indagato, Antó-
nio Costa ha dovuto cedere. Il
primo ministro portoghese
ha annunciato alla nazione le
sue dimissioni in tv, il presi-
dente Marcelo Rebelo de Sou-
sa le ha accettate, nel loro se-
condo incontro nel giro di po-
che ore. Dopo le 42 perquisi-
zioni di ieri mattina — nella
residenza del premier, il Pala-
cio de São Bento nel cuore
della capitale, e in due diverse
sedi ministeriali — è arrivata
la conferma di un filone (pe-
nale) separato, aperto dalla
Corte suprema sulle pressioni
di Costa. Andavano sbloccate
le autorizzazioni per esplora-
re le riserve di litio nel nord
del Paese.
Ucraina
dalla nostra inviata a Kiev
Marta Serafini
Z L’
elensky rimanda il voto
e la sua visita in Israele
in uno dei momenti più
difficili per Kiev dal-
l’inizio dell’invasione russa.
Il leader ucraino non ritiene
«opportuno» tenere elezioni
nel 2024. «È irresponsabile
diffondere fake news», ha af-
fermato già lunedì sera, per-
ché «ora è il momento della
difesa, della battaglia, da cui
dipende il destino dello Stato
e del popolo». Un ripensa-
mento. O quantomeno una
Difficoltà e sfiducia
Zelensky, no alle urne
mentre si combatte
Lo stallo sul campo si riflette anche sul Paese
mossa per allentare la tensio-
ne interna. La scorsa settima-
na, il ministro degli Esteri
Dmytro Kuleba aveva già indi-
cato le criticità, tra cui l’alto
numero di ucraini all’estero e
di soldati al fronte. Ma che Ze-
lensky si fosse detto «pronto»
a consentire agli osservatori
internazionali di monitorare il
voto, consenso dato su pres-
sione di Washington, aveva
fatto ben sperare.
Tanti, però, gli elementi che
giocano a sfavore. L’ex assi-
stente presidenziale Oleksiy
Arestovych ha annunciato la
sua candidatura dopo aver cri-
ticato il suo ex capo per la len-
tezza della controffensiva. E
non solo. Il presidente ucrai-
no è alle prese con una crisi
interna che lo vede in contra-
sto con i vertici dello stato
maggiore, dopo un’intervista
rilasciata dal generale Valery
Zaluzhny all’Economist in cui
si parla di «stallo sul campo».
Parole che lo stesso Zelensky è
stato costretto a smentire e
che hanno portato alcuni ad-
dirittura a ipotizzare un silu-
Costa governava dal 2015,
riconfermato nel 2019. Alle
elezioni anticipate del 2022,
aveva portato i Socialisti alla
maggioranza assoluta: alle
prossime, che sono il finale
più probabile di questa storia
e di un’era, non si ricandiderà.
Lo ha chiarito: ha «la coscien-
za tranquilla», si dice a dispo-
sizione della giustizia, in cui
confida. Ma l’inchiesta è un
punto di non ritorno, non è
compatibile — spiega — con
il suo incarico. Rispetto ai casi
costati, in meno di due anni, il
posto a una dozzina di mini-
stri, questo va al centro di un
sistema di potere.
Tra i nomi dei cinque arre-
stati (a scopo preventivo, per
«pericolo di fuga») ci sono al-
cuni fedelissimi dell’ex sinda-
GUERRA E VOTO I DUE LEADER
Kiev Volodymyr Zelensky, 45 anni, presidente dell’Ucraina dal 2019 (Epa)
ramento del generale, popola-
re nel Paese tanto quanto lo
stesso presidente. E tensioni
acuite anche dalla morte lune-
dì sera, del consigliere di Za-
luzhny, ucciso da un’esplosio-
ne causata da ordigni nascosti
in pacchi dono.
Ma è l’umore a preoccupare
di più. Dopo una primavera e
un’estate senza successi sul
campo militare, ad eccezione
del Mar Nero, la fiducia nei
confronti di tutte le istituzioni
diverse dall’esercito è diminu-
ita. Un sondaggio del Kyiv In-
ternational Institute of Socio-
logy, citato dal New York Ti-
mes, vede scendere la popola-
rità del presidente al 76% in
ottobre dal 91 di maggio. Da
nazione stretta intorno al suo
comandante in capo e pronta
La visita
Il presidente era atteso
in Israele, ma ha
cancellato il viaggio
per una fuga di notizie
 L’inchiesta
LITIO
António Costa, 62 anni,
governa dal 2015. Gli sono
contestate le presunte
pressioni su progetti
per l’estrazione di litio
alla vittoria, l’Ucraina è diven-
tato un Paese fiaccato e de-
presso. A inquietare è anche la
polarizzazione dell’elettorato.
Un sondaggio commissionato
dall’Unione europea rivela che
il numero di ucraini per i quali
l’Occidente non vuole che
l’Ucraina vinca la guerra è rad-
doppiato, al 30% dal 15, in un
anno.
Pesa infine il quadro inter-
nazionale. Nonostante la visi-
ta della presidente della Com-
missione europea Ursula von
der Leyen, Zelensky è preoc-
cupato dalla superiorità russa
nei cieli (ieri ha annunciato il
dispiegamento di altri sistemi
missilistici in vista di nuovi
raid russi sulle infrastrutture
energetiche). Ma soprattutto
teme che l’attenzione mediati-
ca, concentrata quasi intera-
mente sul Medio Oriente, pos-
sa legittimare gli alleati a un
disimpegno sul fronte ucrai-
no. Da qui, la decisione di ri-
mandare la visita in Israele,
ufficialmente cancellata per le
fughe di notizie sul viaggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
co di Lisbona. Il capo di gabi-
netto, Vítor Escária. L’impren-
ditore Diogo Lacerda Macha-
do, suo amico personale,
l’uomo della nazionalizzazio-
ne della compagnia aerea di
bandiera, la Tap. In manette
anche Nuno Mascarenhas,
sindaco socialista di Sines, il
centro della costa atlantica
scelto per diventare un hub
dell’idrogeno verde, con an-
nesso data center, puntando
anche su fondi europei.
D’altronde Costa aveva en-
trature nelle istituzioni comu-
nitarie: è stato vicepresidente
dell’Europarlamento e, nella
bolla di Bruxelles, era consi-
derato uno dei papabili, in
quota socialista, per il Consi-
glio europeo o per una nomi-
na di peso dopo le europee
Russia
di Marco Imarisio
annuncio ufficiale
ancora non c’è. Ma in
fondo, non che ce ne
sia questo gran biso-
gno. Vladimir Putin è già im-
pegnato in una campagna
elettorale che non ha molta
ragion d’essere. Anche se esi-
ste già uno slogan di tre paro-
le, anch’esso informale, per
ora. «Orgoglio. Speranza. Fi-
ducia».
La ricandidatura del presi-
dente russo alle elezioni del
prossimo 18 marzo è da consi-
E il «candidato» Putin
cerca dopo 23 anni
un plebiscito inutile
Peskov: «Si potrebbe anche non votare»
derarsi scontata. Tre giorni fa
è apparsa una «breaking
news» che scopriva l’acqua
calda, ovvero che secondo
fonti del Cremlino l’uomo che
comanda la Russia ormai da
23 anni, contando anche
quelli trascorsi da capo del
governo, avrebbe deciso di ri-
presentarsi.
Dmitry Peskov, il suo porta-
voce, si è subito affrettato a
smentire, dicendo che nulla è
stato ancora stabilito. Non ci
sono mai stati dubbi sul fatto
che sarà così. La conferma ar-
riverà dallo Zar stesso, che la
lascerà cadere come una nota
a margine, quasi parlando
d’altro durante un incontro
pubblico. Come fece nel 2018.
Anche lui ha le sue buone
ragioni, essendo le prossime
elezioni una pura formalità.
Lo stesso Peskov, che nel set-
tembre di quest’anno ha defi-
nito «costosa burocrazia» le
amministrative che si svolge-
vano in tutto il Paese, non più
di una settimana fa ha ricono-
sciuto che «si potrebbe anche
non votare». Perché la Russia
dell’anno prossimo. I piani
minerari, quelli su cui l’inter-
cessione del premier avrebbe
configurato il traffico d’in-
fluenze, erano stati fortemen-
te contestati dalle comunità
locali e dagli attivisti. L’impat-
to ecologico, secondo loro,
era stato sottovalutato, in un
Paese che è già il primo estrat-
tore di litio (900 tonnellate al-
l’anno) del continente.
L’importanza strategica
della materia prima — essen-
ziale alle batterie e, quindi, al-
la transizione energetica vara-
ta dall’Ue — era stata difesa
dal ministro delle Infrastrut-
ture, João Galamba. Anche lui
è indagato, insieme al titolare
dell’Ambiente, Duarte Cordei-
ro, e al capo dell’agenzia di tu-
tela della natura, Nuno Laca-
Mosca Vladimir Putin guida la Russia dal 2012, e prima dal 2000 al 2008 (Afp)
del 2024 sarà ancora un Paese
in guerra e perché Putin «è il
più amato in ogni famiglia del
Paese». C’è qualcosa di vero in
ognuna di queste due affer-
mazioni.
Ma è anche vero che per
avere la controprova della po-
polarità del presidente, servi-
rebbero anche veri esponenti
dell’opposizione. Un mestiere
che, come dimostra il recente
passato, può rivelarsi alquan-
to usurante. Saranno senz’al-
tro al via, lo hanno già lasciato
intendere, due sfidanti di Pu-
tin che contestano l’«opera-
zione militare speciale» in
Ucraina. Appartengono en-
trambi alla galassia liberale,
così si ruberanno voti tra loro.
Sono Grigory Yavlinsky, il lea-
der di Yabloko, unica forza di
Marzo 2024
Il Cremlino punta
all’80% dei consensi
In campo due sfidanti
contrari alla guerra
ESTERI 17
#
sta. Le autorizzazioni a esplo-
rare i giacimenti alla fine era-
n o a r r i va te , t r a m a r zo e
settembre.
Il presidente Rebelo de
Sousa oggi riceverà le delega-
zioni dei partiti, domani par-
lerà al Paese. Dovrebbe scio-
gliere il Parlamento e convo-
care le elezioni, come chiede
la politica. L’alternativa, inca-
ricare un (altro) esponente
dei Socialisti, sembra impra-
ticabile dopo i sospetti di cor-
ruzione e le immagini dei po-
liziotti (170 quelli schierati
nelle operazioni) dentro i pa-
lazzi del potere. Si «chiude un
capitolo», ha detto Costa.
Chissà se parlava della sua vita
o del Portogallo.
Matteo Castellucci
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opposizione a cui è ancora
consentito accesso alla vita
del Paese, e Boris Nadezhdin,
ex deputato della Duma ed ex
esponente della disciolta
Unione delle Forze di Destra.
Manca l’annuncio, man-
cherà una vera e propria com-
petizione. In compenso, ab-
bondano le congetture sulle
linee guida vere o presunte
già stabilite dal Cremlino. Se-
condo queste indiscrezioni,
l’obiettivo dello Zar è di rag-
giungere l’ottanta per cento
dei consensi, con una affluen-
za prevista intorno a quella ci-
fra.
Il candidato Putin si pre-
senterà come indipendente,
ma verrà sostenuto da Russia
Unita, il suo partito personale,
e da Russia Giusta, formazio-
ne nominalmente di centrosi-
nistra, per la quale però è pre-
visto un ruolo molto ridotto.
Un plebiscito, come dovrà es-
sere quello del 18 marzo, non
necessità di comparse. Tu
chiamala se vuoi democrazia,
molto ben temperata.
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 18
Cronache
Denunciò uno stupro e si uccise
Lui condannato 4 anni dopo
La Procura di Milano per due volte aveva chiesto di archiviare il caso
di Luigi Ferrarella
MILANO Da quasi archiviato a
invece condannato a 4 anni
per violenza sessuale nel 2019,
dopo appunto due iniziali ri-
chieste della Procura di Mila-
no di proscioglierlo dall’accu-
sa di stupro mossagli da una
27enne che, affetta da una
malattia neuropsichiatrica,
aveva raccontato agli inqui-
renti di essersi chiusa in un
«silenzio reattivo» di «muti-
smo» e «immobilità» quando
aveva capito cosa le stesse fa-
cendo in casa l’uomo che le
aveva dato un passaggio. Ma
intanto la ragazza, che poi
aveva intrapreso un percorso
di transizione di genere, non
ha fatto in tempo a vedere
l’esito del processo: un anno e
mezzo fa si è tolta la vita, in
una fase in cui le indagini
(sfociate in una prima richie-
sta di archiviazione respinta
dal gip) ancora nemmeno
avevano identificato l’aggres-
sore, individuato soltanto do-
po il primo rigetto del gip e
comunque sempre grazie ai
medesimi dettagli già forniti
nel 2019 dalla ragazza uccisasi
nel 2022. Suicidio che un’altra
indagine di un altro pm (Ales-
La svolta nel 2022
ll gip ha deciso per
«l’imputazione coatta»
La sentenza dopo il rito
abbreviato: 4 anni
sandra Cerreti) ha poi escluso
essere stato istigato da chic-
chessia, e la cui matrice resta
dunque (come tutti i suicidi)
nelle insondabili dinamiche
interiori della ragazza.
La notte del 13 maggio 2019
la giovane, dopo essere stata
nei bar sui Navigli con un’ami-
ca alla quale era all’epoca sen-
timentalmente legata, non
aveva più trovato un mezzo
pubblico che la riportasse a
casa nell’hinterland milanese,
e aveva finito per accettare il
passaggio in auto offertole da
un ragazzo italiano alla guida
di un furgoncino del cibo da
strada, che qui non si indiche-
rà per non far indirettamente
identificare i parenti della ra-
gazza desiderosi di riserbo e
rispetto per gli altri compo-
nenti del proprio nucleo fa-
miliare.
«Lui mi disse “ti accompa-
gno a casa, una ragazza come
te non può stare per strada”:
mi fidai della promessa, sem-
brava un bravo ragazzo». E in-
vece no. L’uomo parcheggiò
sotto il proprio appartamen-
to, per un braccio la trascinò a
casa, ed è qui che «smisi di
parlare, mi chiusi a riccio e gli
diedi la schiena», scappando
solo quando lui si addormen-
tò. Ma siccome la ragazza nel-
l’interrogatorio aveva poi leal-
mente rievocato la propria re-
azione quella notte del mag-
gio 2019, senza cedere alla
facile tentazione di inventare
che a letto si fosse fisicamente
opposta all’uomo, la pm Mi-
chela Bordieri aveva in prima
battuta chiesto l’archiviazione
dell’indagato «per insussi-
stenza di alcuna condotta di
Bologna
Assassinò la ex
I periti: nessun
vizio di mente
«Nessun vizio di mente». È
la conclusione della perizia
deposita ieri nell’ambito del
processo a Giovanni
Padovani che il 23 agosto
del 2022, a Bologna, uccise
l’ex fidanzata Alessandra
Matteuzzi. Buona parte della
perizia è dedicata all’analisi
dei test a cui è stato
sottoposto Padovani. Da
questi emerge una tendenza
ad accentuare, se non a
simulare, sintomi psichici.
In alcuni casi anche bizzarri.
Come quando dice nei
colloqui: «Ho notato che la
mia ombra si muove
freneticamente anche se io
resto fermo», oppure
«credo che il governo abbia
installato delle telecamere
nelle luci degli stop
per spiarmi». Mentre in
realtà per i i periti era lucido
e con capacità di pianificare.
Vittima Alessandra Matteuzzi, uccisa dall’ex fidanzato il 23 agosto del 2022 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera
minaccia e violenza nel com-
pimento degli atti sessuali»,
in quanto «non risulta che la
ragazza urlò o si dimenò», e
«non ha riferito alcuna forma
di coartazione fisica né di ma-
nifesto dissenso a gesti o a vo-
ce». La seconda richiesta di
archiviazione era poi stata
motivata con la possibilità che
il 32enne avesse «“frainteso”
il silenzio della ragazza per
La vicenda l’ora tarda e la stanchezza».
Ma nel dicembre 2022 la
 Nel 2019
una 27enne
gip milanese Ileana Ramundo
respinse la richiesta di archi-
dell’hinterland
di Milano
viazione e ordinò l’«imputa-
zione coatta» dell’uomo, di
denuncia di cui ieri in tribunale la pm Da-
essere stata niela Bartolucci ha invece ar-
violentata dopo gomentato, insieme a una ti-
una serata rocinante della Procura, la ri-
passata ai chiesta di condanna a 4 anni
Navigli che la gup-giudice dell’udien-
za preliminare Sara Cipolla ha
 Un uomo, da accolto in rito abbreviato,
cui aveva dunque già con la riduzione
ottenuto un di un terzo. In attesa delle mo-
passaggio, tivazioni è immaginabile che
invece di la gup abbia condiviso l’as-
accompagnarla sunto della gip che, nel nega-
a casa la porta re l’archiviazione, valorizzò
nella sua sentenze di Cassazione sul
abitazione fatto che «non esiste alcun in-
dice normativo che possa por-
 Per due volte re a carico del soggetto passi-
la Procura vo un onere, neppure implici-
chiede di to, di espressione del dissen-
archiviare il so alla intromissione di terzi
caso. Ma nel nella sfera di intimità sessua-
2022 il gip le»; e che invece «si deve pre-
rigetta e ordina sumere tale dissenso laddove
l’imputazione non esistano indici chiari e
coatta univoci volti a dimostrare
dell’indagato l’esistenza di un (sia pur tacito
ma in ogni caso inequivoco)
consenso».
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Matera
Bus di studenti
precipita
in una scarpata
Ventotto feriti
P oteva essere una
strage ma, per
fortuna, il bilancio
del volo in una scarpata di
Montescaglioso, nel
Materano, di un autobus
di linea delle Ferrovie
appulo lucane (Fal) è stato
di 28 feriti: nessuno dei
quali versa in gravi
condizioni. L’incidente è
avvenuto a pochi
chilometri dal centro
abitato del paese e la
dinamica è in corso di
accertamento . «Nella
sfortuna è andata bene —
ha detto il sindaco
Vincenzo Zito — anche
perché subito dopo
l’incidente sono passati un
medico e alcuni infermieri
che hanno prestato i primi
soccorsi ai feriti». A bordo
del bus c’erano 50 studenti
delle Superiori che
rincasavano dopo le
lezioni nella città dei Sassi.
«I feriti, in maggioranza
contusi, sono stati
ricoverati all’ospedale di
Matera», ha concluso
l’Asm.
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Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
CRONACHE 19
#

Tempio
Pausania,
ilprocesso
aCiroGrillo
eaisuoiamici
dalla nostra inviata
Giusi Fasano
TEMPIO PAUSANIA Pare di veder-
la, Silvia. Sola, di corsa lungo i
binari per cercare il coraggio
di buttarsi sotto il treno. Op-
pure mentre manda giù qual-
che droga che la faccia vomi-
tare, mentre si procura dei ta-
gli perché il male emotivo tro-
vi la via per andarsene
attraverso quello fisico.
Ieri la Silvia di tutto questo
era in aula per la prima volta a
rispondere alle domande del
procuratore capo Gregorio
Capasso. È stato il racconto di
un dramma, di mesi neri e di
dettagli finora sconosciuti.
 La parola
AUTOLESIONISMO
È un disturbo della sfera
psicologica ma che si
manifesta attraverso segni
fisici. Chi ne è affetto
tende a procurarsi
intenzionalmente dei
danni fisici, come forma
di punizione. Solitamente
tendono a procurarsi tagli,
perforazioni oppure
bruciature nel corpo.
Secondo gli esperti, gli
affetti in questo modo
manifestano un forte
stress emotivo, un grave
senso di colpa o un
pensiero angoscioso.
L’autolesionismo può
essere frutto di problemi
sociali (difficoltà sul
lavoro, a scuola, con amici,
genitori o il partner)
oppure a seguito di traumi
emotivi come la morte di
una persona cara oppure
traumi fisici, come, in
questo caso, una violenza
sessuale
Imputato Ciro Grillo, 22 anni, figlio del comico Beppe, attualmente a processo per violenza sessuale di gruppo assieme a tre coetanei di Genova

Silvia,inaulailraccontodegliabusi vocati degli imputati. Che

«Volevobuttarmisottountreno»
La ragazza in lacrime: «Costretta a bere vodka, ero paralizzata: non potevo nemmeno urlare»
«Dopo lo stupro mi volevo
suicidare, correvo sui binari
per farmi mettere sotto da un
treno, mi procuravo dei tagli,
volevo farmi del male», ha
raccontato. E poi i problemi
alimentari: «Mangiavo e do-
po prendevo qualcosa per vo-
mitare, per non ingrassare».
«Qualcosa» vuol dire sostan-
ze stupefacenti. Molte. Ades-
so quella fase è in parte supe-
rata ma questa ragazza che
sembra un fuscello — alta un
metro e ottanta e nemmeno
55 chili — va ancora avanti a
psicofarmaci per non cedere
ai demoni della sua angoscia.
«Prendo alte dosi di antide-
pressivi», confessa in aula.
«Una vita devastata», per
dirla con l’avvocata Giulia
Bongiorno che la difende e
che a fine udienza se n’è an-
data con gli occhi lucidi: «Per
un legale queste giornate so-
La ragazza che li accusa, e
che abbiamo sempre chiama-
to Silvia anche se il suo nome
è un altro, ha ripercorso un
pezzetto dopo l’altro la versio-
ne dei fatti che mise a verbale
nel pomeriggio del 26 luglio
2019. Quel giorno andò dai
carabinieri del Comando Mi-
lano Porta Garibaldi e raccon-
tò che nove giorni prima, il 17
di luglio, l’avevano stuprata in
quattro, ripetutamente, nella
Le tappe della vicenda
La violenza nella
casa di vacanza
La mattina del 17 luglio
2019, in Costa Smeralda,
Ciro (il figlio del fondatore
del M5S Beppe Grillo) e tre
suoi amici avrebbero
casa dove quei ragazzi erano
in vacanza, in Costa Smeral-
da.
Lei e la sua amica Roberta
avevano conosciuto i quattro
la sera prima in discoteca, al
Billionaire di Briatore, e poi
avevano accettato il loro invi-
to a casa. Roberta dormiva sul
divano e non si è accorta di
nulla mentre i ragazzi scatta-
vano fotografie a sfondo ses-
suale accanto a lei. Silvia inve-
I quattro amici
sotto accusa
Nove giorni dopo la
ragazza denuncia la
presunta violenza.
Scattano le indagini della
Procura di Tempio
ce ha sempre sostenuto di es-
sere stata violentata prima da
uno dei ragazzi, poi costretta
a bere e infine stuprata da tut-
ti, ripetutamente.
«Fui costretta a bere della
vodka da una bottiglia» ha ri-
petuto anche ieri ai giudici.
«Aveva un sapore e un colore
strano. Vittorio mi afferrò la
testa con la forza e mentre
con una mano mi teneva il
collo con l’altra mi forzava a
Oggi ritorna in aula
per il controesame
Il processo si apre nella
primavera del 2022. Fino a
questo momento sono
stati sentiti soltanto i
testimoni chiamati in causa
bere. Da lì in poi il black-out».
Quella è, nel racconto di Sil-
via, la linea di confine fra ri-
cordi nitidi e flash disordina-
ti. «Ero come paralizzata, non
sentivo più il mio corpo, non
sentivo le braccia, non riusci-
vo a muovermi né a urlare...».
In aula è stato ascoltato un
audio in inglese che lei man-
dò a una sua amica norvegese
il giorno dopo i fatti. Diceva
che sì, la sera al Billionaire
aveva baciato Ciro Grillo ma
«guarda che io faccio una
netta differenza fra bacio e
sesso. Per me il sesso è sacro.
Lo faccio solo con chi amo».
Una difesa preventiva, chia-
miamola così, davanti alla tesi
degli imputati che dicono
«lei era consenziente». Della
sua vita sentimentale Silvia
dice che «ho avuto solo una
storia bella nella mia vita, con
Nick», che «dopo la violenza
promettono delicatezza e ri-
spetto ma che non potranno
fare a meno di mettere in evi-
denza eventuali lacune o con-
traddizioni che ritengono di
aver rilevato nella sua rico-
struzione.
Antonella Cuccureddu e il
suo collega Gennaro Velle, di-
fensori di Francesco Corsi-
glia, parlano per esempio di
contraddizioni «insanabili»
fra quello che aveva racconta-
to in aula Roberta un mese fa
e quel che invece ha detto ieri
Silvia. L’avvocata Cuccureddu
aggiunge che sono «contrad-
dizioni molto marcate ed evi-
denti» e che «riguardano di-
versi aspetti, dalla scelta di
seguire i ragazzi a casa fino a
quando se ne sono andate». E
a proposito di «contraddizio-
Gli avvocati
«Dalla sua deposizione
emergono tante
contraddizioni
insanabili ed evidenti»
ni marcate» ce n’è una evi-
dente fra le stesse avvocate.
Giulia Bongiorno: «Giornata

1 2 3
no forse le più difficili, le più
complicate, le più dolorose».
Ieri è stato il giorno più
emotivo dall’inizio del pro-
cesso per violenza sessuale di
gruppo contro Ciro Grillo e i
suoi tre amici genovesi: Edo-
ardo Capitta, Vittorio Lauria e
Francesco Corsiglia.
stuprato in gruppo una
ragazza, Silvia, nella casa
dove stavano passando un
periodo di vacanza. Abusi,
meno gravi anche per
l’amica che era con Silvia,
Roberta: foto oscene
mentre dormiva sul divano
Pausania. Nel novembre
del 2021 la gup Caterina
Interlandi rinvia a giudizio,
per violenza sessuale di
gruppo, Ciro Grillo e i suoi
tre amici: Francesco
Corsiglia, Edoardo Capitta
e Vittorio Lauria
dall’accusa e le due
ragazze. Silvia sarà in aula
anche oggi per rispondere
alle domande degli
avvocati che difendono i
ragazzi. Nessuno degli
imputati ha ancora
deposto davanti ai giudici
è cambiato tutto anche nei
sentimenti, nelle relazioni
con gli uomini, nella vita di
tutti i giorni...».
Se già ieri per lei non è sta-
ta una passeggiata, oggi
l’aspetta una giornata forse
ancora più dura. Stavolta a fa-
re le domande saranno gli av-
drammatica, la ragazza parla-
va singhiozzando». Antonella
Cuccureddu: «Non è stato
drammatico. Era lucida e
tranquilla, c’è stato solo qual-
che momento di cedimento».
Purtroppo l’udienza è a
porte chiuse.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Nuda,seioretralespinepersfuggireallostupratore»
Priverno, chiede un passaggio a un conoscente che la violenta. La denuncia e l’arresto. Poi il racconto sui social
«Era un conoscente. Avevo fretta di tor-
Il fatto nare da mia figlia. Ho accettato il passag-
gio. E ho sbagliato. Ma solo per questo è
 La sera dell’1 stato giusto subire tutto ciò?».
novembre Affida il suo terribile racconto ai social
una donna la donna violentata la notte del primo no-
di 31 anni vembre a Priverno (Latina). Lunedì scorso,
di Priverno il giorno in cui è stato interrogato il ragaz-
(Latina) chiede zo straniero accusato degli abusi, A. ha vo-
un passaggio a luto condividere quanto subito nelle ore
un conoscente, precedenti. In paese — poco più di tredici-
Youssef mila anime — ormai tutti sanno, o imma-
ginano, chi siano i protagonisti della vi-
 L’uomo, cenda.
in un casolare, A. è una madre single, Youssef, 22 anni,
la picchia una presenza recente nella zona. I due si
e la violenta: conoscono da un po’ di tempo. È quasi
lei riesce mezzanotte e in un piccolo bar che sta per
a scappare chiudere si mettono d’accordo per un pas-
e si nasconde saggio: è tardi e A. che ha una bimba che
per sei ore l’aspetta a casa, pensa che non ci sia nulla
di male nel salire in macchina così da po-
ter rientrare in pochi minuti. Ma qualcosa
va storto, Youssef cambia direzione e si di-
rige fuori dal paese. In un casale abbando-
nato abusa dell’amica.
«I suoi urli, la sua violenza carnale, i
suoi pugni in testa… ho reagito nel mo-
mento in cui ero sicura di non sbagliare e
di riuscire a scappare. Ho sopportato il
freddo nuda — scrive ancora A. —, sei ore
in mezzo alle spine e agli alberi per non
farmi trovare, perché mi ha cercata per
ore. Quando non mi ha più cercata, e
quando sentivo che il mio corpo non si
muoveva più perché intorpidito dal freddo
e dallo choc, pur di trovare un’uscita sicu-
ra dove poter chiedere aiuto mi sono por-
tata avanti al petto tutti i rami e le spine
camminando al buio pesto. Sapete per-
ché? Per tornare da mia figlia! La mia uni-
ca ragione di vita».
Il pensiero è tutto per la bambina che è a
casa. «Per sei interminabili ore bloccata lì
— prosegue il racconto — non ho mai du-
bitato che sarebbe andato tutto bene. Ho il
corpo ricoperto di ferite ma non è stato
nemmeno un pizzico rispetto al dolore
della lontananza di una madre dalla pro-
pria figlia. Non sono io che mi devi vergo-
gnare! Ma quell’essere, che credeva che
avrebbe schiacciato una donna. Forse è
riuscito a farmi del male, ma non conosce-
va la forza di una mamma. E questa frase la
La ricostruzione
Il gip ha confermato la misura
cautelare in carcere per un
ragazzo di 22 anni che respinge
le accuse: non ho fatto nulla
dedico a lui: non ti farò vincere nemmeno
un giorno di più regalandoti la mia tristez-
za o il mio dolore».
Mentre la bacheca si riempie di messag-
gi di solidarietà e di supporto, le indagini
vanno avanti, cercando di far luce anche
su alcuni aspetti che, secondo i carabinie-
ri, sono ancora da chiarire. In particolare, i
medici del pronto soccorso hanno ricono-
sciuto alla vittima dieci giorni di prognosi
per le ferite e un trauma cranico lieve, ma
stando al loro referto i segni di violenza —
dicono gli investigatori — non sarebbero
riferibili a un’epoca recente. Al momento
comunque il maghrebino resta in carcere
e la sua versione rimane tutta da dimostra-
re: «Ci conoscevamo da una ventina di
giorni — sostiene Youssef — ma io non
l’ho violentata».
Michele Marangon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 20 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
CRONACHE 21
#

Indi,scontrosultrasferimentoacasa
L’AltaCorteinglesenontoglieildivietoalricoverodellabimbainItalia.Oggisceltasulfinevitainospedale
LONDRA Gli occhioni di Indi
guardano la sorellina Vienna,
lei l’accarezza. Così in un vi-
deo appare la bimba 8 mesi le
cui sorti sono nelle mani dei
tribunali del Regno Unito e
ora anche delle autorità italia-
ne che, stando ai famigliari,
«si stanno muovendo dietro
le quinte per sbloccare la si-
tuazione». I genitori Dean
Gregory e Claire Staniforth
non possono accettare che
l’ospedale di Nottingham do-
ve la bambina è in cura voglia
spegnere le macchine che la
tengono in vita. L’Alta Corte
non ha riconsiderato il suo di-
vieto al trasferimento a Roma.
E quindi per loro l’ultima spe-
ranza è quella di ottenere oggi
un nullaosta politico al trasfe-
rimento al Bambino Gesù.
Da lunedì la bambina, al
centro di uno scontro legale
ora con contorni politici, è
cittadina italiana, grazie alla
decisione del Consiglio dei
ministri e all’interessamento
della premier Giorgia Meloni.
In Inghilterra la famiglia è as-
sistita dalle autorità italiane,
conferma la portavoce del-
l’ambasciata a Londra, e in
particolare dal Consolato di
Manchester, con loro «in con-
tatto stretto». Con un’udienza
d’emergenza ieri l’Alta Corte
di Londra ha preso tempo si-
no ad oggi alle 15 per stabilire
se la bimba potrà morire a ca-
sa, come era stato deciso tem-
po fa, o se invece rimarrà in
ospedale sino all’ultimo.
La possibilità di lasciare
Nottingham alla volta di Ro-
ma, per Dean e Claire, rimane
una piccola luce nel buio ma
pur sempre una speranza: In-
di è affetta da una rara e grave
malattia genetica, la sindro-
me da deplezione del Dna mi-
tocondriale. Stando ai medici
del Queen’s Medical Centre di
Nottingham, dove la bimba è
in cura da sempre, prolungare
l’assistenza «sarebbe inutile e
aumenterebbe la sofferenza».
A loro hanno dato ragione
l’Alta Corte, la Corte d’appello,
la Corte europea dei diritti
dell’uomo. L’iter giuridico e
medico si sarebbe concluso
lunedì se, in extremis, non
Il padre
Dean Gregory,
37 anni, papà
di Indi. Con
la moglie Claire
Staniforth, 35,
vuole portare
la bimba in Italia
fosse intervenuto il governo
italiano. I Gregory sono rap-
presentati dall’ex senatore Si-
mone Pillon che afferma:
«Continuiamo a lavorare a un
accordo». Matteo Salvini si di-
ce «orgoglioso» della scelta di
dare a Indi la cittadinanza. Il
ministro della Salute Orazio
Schillaci auspica che «ora
possa arrivare in Italia». E la
presidente della Commissio-
ne parlamentare per l’Infan-
zia e l’Adolescenza Michela
Vittoria Brambilla sottolinea:
«Quello di Indi e dei suoi ge-
nitori è un diritto».
Sul tema del limite, «spes-
so dimenticato», interviene
Alberto Giannini, anestesista
e rianimatore responsabile
del Comitato etico della Siaar-
ti: «Di fronte a una malattia
non curabile è ragionevole
pensare che un supporto vita-
le come la ventilazione non
sia più proporzionato e che
come tale possa diventare cli-
nicamente ed eticamente cor-
retto sospenderlo. Decisione
che non significa effettuare
un’eutanasia ma cambiare lo
sguardo sul bambino e sugli
obiettivi di cura rimodulan-
doli in chiave palliativa». Ag-
giunge Giada Lonati, direttri-
ce sanitaria di Vidas: «Credo
che Indi e i suoi genitori pos-
sano solo essere accompa-
gnati. Così si rischia la bana-
lizzazione di un problema
complesso che viene stru-
mentalizzato dal punto di vi-
sta politico».
P. De Car.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Un accordo
L’intervista

tra Londra e Roma

di Paola De Carolis

LONDRA Indi è «vittima di di-

scriminazioni e bullismo» e
di un Paese «che vorrei fosse
L’ultima speranza
per nostra figlia»
compassionevole come l’Ita-
lia». Stravolto dal dolore, De-
an Gregory racconta il calva-
rio che con la compagna Clai-
re, mamma della bimba, vive
da quando la figlia è nata. «Un
giorno abbiamo portato Vien-
na, la sorellina più grande, a
Il padre: abbiamo i soldi per l’ambulanza aerea. Ma i medici non ce la lasciano portare via


un parco divertimenti: è stata
l’unica volta che ci siamo se- molte donazioni e in partico-
parati da lei». La vicenda lare siamo grati per l’interven-
Qual è ora la speranza? to estremamente generoso di
«Il governo italiano si sta So che ci  Indi Gregory, un nostro conoscente molto
muovendo dietro le quinte. 8 mesi, inglese, ricco. Questi, come l’interes-
sono cure è nata con una
Non so esattamente cosa stia che qui in samento del governo italiano,
facendo, ma spero che al più grave malattia sono gesti che ti ridanno fidu-
presto ci possa essere uno svi- Inghilterra mitocondriale cia nell’umanità».
luppo per noi positivo». non hanno È ricoverata Lei crede che sua figlia po-
Quando ha saputo che a In- tentato. Due al Queen’s trebbe migliorare?
di sarebbe stata concessa la specialisti ci Medical Centre «Potenzialmente, se rice-
di Nottingham
cittadinanza italiana? hanno detto vesse le cure più indicate, po-
«Lunedì. È stata una sor- che ci sono trebbe stare meglio. La nostra
presa, una notizia straordina-  L’Alta Corte sensazione è che non sia stata
ria. Un miracolo. Credevo che
interventi di Londra ha vista dalle persone giuste. Noi
per queste cose ci volessero che possono ordinato di continuiamo a sperare».
anni, invece... Siamo molto risolvere procedere con Indi come sta?
grati al governo italiano». i problemi il fine vita, i «È una bambina molto
Dal Bambino Gesù quando cardiaci genitori hanno tranquilla, non piange quasi
è arrivata l’offerta d’aiuto? chiesto che mai, ascolta la musica, ci
di Indi venga trasferi-
«Per email, domenica 29 stringe la mano. Non capisco i


ottobre, alle nove di sera. Non ta al Bambino medici che dicono che soffre.
potevo crederci. Il giorno do- Gesù di Roma Non ne dà segno. Anche le in-
po avremmo dovuto trasferire fermiere sottolineano quanto
Indi all’hospice per le cure  Il governo sia tranquilla».
palliative. Mi sono commos- La italiano per Com’è il rapporto ora con il
so». cittadinanza accelerare personale medico dell’ospe-
Crede che in Italia Indi po- italiana? Un i tempi ha dale di Nottingham?
trebbe ricevere cure diverse? concesso alla «Non posso dire una sola
«Ne sono certo. So che ci miracolo, bimba la parola negativa sulle infer-
sono procedure che in questo credevo che cittadinanza miere che sono sempre state
Paese non hanno voluto o po- per queste italiana, l’Alta magnifiche. Anche Vienna,
tuto tentare. Siamo in contat- cose ci Corte non ha l’altra nostra figlia, che ha sei
to con due specialisti che ci volessero però rivisto la anni, si è affezionata a loro. A
hanno assicurato che si sono anni. E sua decisione lei piace molto andare a trova-
interventi che potrebbero ri- di vietare il re Indi, darle da mangiare, ac-
solvere i problemi cardiaci di
quando ho trasferimento. carezzarla. Devo dire questo
Indi per poi poter affrontare letto la mail Per oggi è rende meno angoscianti le
la sindrome genetica. Ho del Bambi- prevista la nostre visite. È con i medici
mandato i due rapporti ai me- no Gesù decisione sul che abbiamo un problema,
dici di Nottingham che non mi sono percorso di fine sono loro a dire che non c’è
mi hanno neanche risposto». commosso vita in ospedale nulla da fare».
E al Bambino Gesù potreb- e non a casa Lei e Claire come state?
bero effettuare queste proce- «È un inferno, soprattutto
dure? lo è stato dover venire a Lon-
«Ci hanno detto che avreb- dra per ascoltare medici che
bero fatto di tutto. “Fatecela vogliono mettere fine alla vita
solo arrivare”, ci hanno detto. di tua figlia. Abbiamo ricevu-
Ma è questo il problema. I me- to tanti messaggi da tutto il
dici non ce la fanno portare mondo, anche dai genitori di
via. Abbiamo pensato anche bambini che si sono trovati
al trasferimento...». nella stessa situazione di Indi,
In che modo? come Charlie Gard, Alfie
«Serve un’ambulanza aerea Evans e Archie Battersbee.
con assistenza medica. So che Holly, la mamma di Archie, ci
è una cosa per la quale do- scrive spesso. Continuano a
vremmo pagare noi, ma i sol- sperare».
di ci sono. Abbiamo ricevuto © RIPRODUZIONE RISERVATA
 22 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

JENNIFER LAWRENCE

MINI
DOLCEVITA
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
Trovato il corpo dell’ottava vittima
Toscana, l’uomo, 84 anni, trascinato per 9 chilometri. Sciacalli a Figline. Sospesi i mutui per chi ha subito danni
 Dopo l’alluvione
Romagna,
slittailpiano
Esirischia
lostopaifondi
di Mario Sensini
I
n Toscana la conta dei
danni del maltempo è
appena cominciata,
mentre si complica la
ricostruzione dell’Emilia-
Romagna, colpita
dall’alluvione del maggio
scorso. Il piano degli
interventi che il
Commissario Francesco
Paolo Figliuolo doveva
presentare entro il primo
novembre, previsto dalla
legge 100, è in ritardo.
Dovevano essere indicati i
criteri per la ricostruzione
privata, compresi costi
riconosciuti per le
riparazioni, e definiti
cinque piani per le opere
pubbliche, con relativa
spesa, per urbanizzazioni,
dissesti idrogeologici,
infrastrutture ambientali,
beni culturali e strade.
Solo per queste ultime il
Commissario ha varato
un’Ordinanza, a fine
ottobre, che stanzia 158
milioni per il 2023 e 577
In maggio L’alluvione in Romagna
per il 2024. Per il quadro
complessivo, dicono però i
tecnici, ci vorranno ancora
mesi. Forse maggio. Non
bastasse, ieri è arrivato
anche un preoccupante
allarme delle banche sul
finanziamento della
ricostruzione privata, che
avviene con un credito di
imposta a 25 anni
scontato dalle banche del
territorio, che anticipano i
fondi. Piene di crediti
Superbonus 110%, le
banche non hanno più
spazio per acquistare
quelli legati alle
ricostruzioni. La loro
capacità, ha detto il
direttore dell’Abi,
Giovanni Sabatini, ieri in
Senato, «potrebbe non
essere sufficiente».
Pessima notizia per le
ricostruzioni, visto che
anche quelle dell’Emilia,
Centro Italia, Catania e di
Ischia si reggono sullo
stesso meccanismo.
Peggio ancora va ai
terremotati di Ancona e
Pesaro che a un anno dal
sisma 5,5 sulla costa
adriatica, il 9 novembre
‘22, non hanno avuto
nulla. In 750 attendono il
contributo di autonoma
sistemazione, e ci sono 143
edifici danneggiati da
riparare. Ci vorrebbero 62
milioni di euro, ma il
Governo ne ha stanziati
per ora 4,8.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’hanno trovato in un viva-
io di Iolo, frazione a sud ovest
di Prato. Era riverso a pancia
in giù, coperto da una coltre
di rami e canne, dalla quale
spuntava una spalla. L’ha no-
tato il proprietario del terre-
no che stava valutando i dan-
ni dell’alluvione dopo il ritiro
delle acque. «Il volto era irri-
conoscibile e lì per lì abbia-
mo pensato fosse un cinese,
uno dei tanti clandestini di
cui non si sa nulla... Prato è
piena», racconta l’inquirente.
Era invece Antonio Tumolo,
l’ultimo dei dispersi «ufficia-
li». Tumolo, 84 anni, era
scomparso il giorno del ciclo-
Un aiuto subito
Per le località d’Italia colpite dal maltempo
Conto corrente: Banca Intesa Sanpaolo intestato a «Un aiuto
subito - Per le località d’Italia colpite dal maltempo». Codice Iban
per le donazioni dall’Italia: IT14H0306909606100000196339
Codice Bic/Swift per le donazioni dall’estero: BCITITMM
ne da Figline, nove chilometri
più a monte. Secondo la rico-
struzione degli investigatori,
giovedì scorso l’uomo sareb-
be stato sorpreso dalle acque
fuoriuscite dal torrente Bar-
dena mentre era alla guida
della sua auto. Sarebbe rima-
sto per circa due chilometri a
bordo della vettura, trascina-
ta a valle dall’onda per poi es-
sere sbalzato all’esterno.
«L’auto era ridotta a un grovi-
glio di lamiere», spiegano i
carabinieri di Prato, aggiun-
gendo che probabilmente
Tumolo è stato portato via
dall’acqua che poi confluisce
in un corso d’acqua minore.
Sette chilometri più giù an-
che questo torrente ha rotto
l’argine invadendo i terreni
circostanti. Fra questi il vivaio
di Iolo, dove ieri è stato rinve-
CRONACHE
nuto il corpo, riconosciuto
dalla fede nuziale e dall’oro-
logio. Con lui sale dunque a
otto il triste conteggio delle
vittime dell’alluvione.
Sempre nella zona di Figli-
ne, sciacalli in azione. Hanno
affisso dei falsi volantini fir-
mati «Ministero dell’Interno»
nei quali si chiede di lasciare
le case per presunti controlli.
Nel frattempo a Campi Bi-
senzio si sono svolti i funerali
di Gianni Pasquini, il 69enne
scomparso il 2 novembre.
Domani saranno celebrati
quelli della coppia di Lampo-
recchio (Pistoia), Antonino
Madonia, 70 anni, e Teresa
23
#
Campi
Bisenzio
Angeli del
fango all’opera
a Campi
Bisenzio
(Firenze). Tra
loro anche 20
ospiti del
Centro
d’accoglienza
di Sesto
Fiorentino
(Ansa)
Perone, 65.
Arrivano le prime misure
concrete a sostegno di fami-
glie e imprese che hanno su-
bito danni come la sospen-
sione dei mutui, mentre il go-
vernatore Eugenio Giani ha
chiesto anche quella delle
bollette. «La quantità d’acqua
caduta il 2 e 3 novembre scor-
si ha superato quella dell ‘al-
luvione del 1966 », ha aggiun-
to Giani, preoccupato ora del-
la situazione di Montale, in
provincia di Pistoia: «Dove c’è
l’unico fiume che continua a
tracimare».
Andrea Pasqualetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Napoli
Campi Flegrei
Prima i timori,
poi l’allerta
resta gialla
N ell’arco di mezza
giornata il ministro
della Protezione
civile Nello Musumeci
dice, a proposito
dell’emergenza
bradisismo nei Campi
Flegrei, due cose opposte.
In mattinata, davanti alla
commissione Ambiente
della Camera, riferisce che
secondo la Commissione
Grandi Rischi ci si deve
preparare «all’ eventuale
necessità di passare
rapidamente verso il
livello ulteriore rispetto a
quello giallo» dello stato
di allerta. Nel pomeriggio,
al termine di una riunione
con i sindaci dei comuni
compresi nell’area
interessata dal bradisismo
e con gli stessi esperti
della Grandi Rischi ,
sostiene che non c’è
alcuna prospettiva di
passare a un livello di
allerta arancione (che
comporterebbe
l’evacuazione di quattro
ospedale, due istituti di
pena e varie Rsa):
«L’emergenza è rientrata»,
assicura Musumeci. E il
presidente dell’Ingv Carlo
Doglioni aggiunge: «Al
momento non c’è
evidenza di un aumento
della pericolosità».
Intanto è stata definita la
zona rossa: coinvolge 85
mila persone e 15 mila
edifici. © RIPRODUZIONE RISERVATA
 24
CRONACHE
Le prime
immagini della
sonda stupiscono
gli scienziati
Ci aiuteranno
a studiare
la materia oscura
di Guido Tonelli
L
e prime immagini
prodotte da Euclid
hanno lasciato gli
scienziati a bocca
aperta. Nessuno ave-
va mai visto dettagli così niti-
di di centinaia di galassie e di
un numero spropositato di
stelle. Cullato dolcemente
dalla gravità, a un milione e
mezzo di km di distanza da
noi, Euclid ha cominciato a
raccogliere pazientemente la
debolissima luce prodotta da
lontani corpi celesti.
Quando ha spedito sulla
Terra i dati che hanno per-
Corriere.it messo di ricostruire le cinque
Leggi tutte immagini che i giornali di
le notizie, tutto il mondo hanno pubbli-
segui gli cato, i primi a stupirsene so-
aggiornamenti, no stati le migliaia di scien-
guarda i video ziati che l’hanno ideato, co-
sul sito internet struito e messo in orbita. La
del Corriere risoluzione del nuovo tele-
www.corriere.it scopio è eccezionale. Usando
Bonaldi Motori
Le galassie a colori
svelate da Euclid
le frequenze della luce visibi-
le e dell’infrarosso sarà possi-
bile sondare un cosmo che
pullula di galassie e rico-
struirne la più accurata map-
pa tridimensionale.
Grazie alla sensibilità di
Euclid si potranno studiare i
dettagli della forma delle ga-
lassie e i più sottili fenomeni
di «lente gravitazionale»,
quei minuti effetti ottici pro-
dotti dalla deformazione del-
Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera
Spettacolari lo spazio-tempo. Analizzan- l’energia oscura, questa spe-
Qui sopra la do centinaia di milioni di ga- cie di energia del vuoto che
galassia NGC lassie, forse un miliardo, di- dilata lo spazio-tempo e spin-
6822, a stribuite su distanze che ge tutto lontano da tutto a ve-
sinistra in alto arriveranno fino a dieci mi- locità crescente.
l’Ammasso di liardi di anni-luce si potrà Sotto questi due fenomeni
Perseo, sotto studiare passo-dopo-passo si nasconde il 95% della mas-
NGC6397, a l’evoluzione nel tempo dei fe- sa dell’universo, la parte
destra la nomeni più misteriosi del co- oscura del cosmo, quella che
nebulosa Testa smo. La materia oscura, quel- protegge i suoi segreti più in-
di Cavallo, in l’alone gigantesco di materia timi. Euclid ci permetterà,
alto la galassia sconosciuta che sembra av- forse, di svelarne alcuni.
IC 342 (Esa) volgere tutte le galassie e © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
I MITI
DEI GIOVANI
di Elvira Serra
C
he nome è Jody?
«Da piccolo avrei
preferito chiamarmi
Luca, più semplice.
Poi ho capito che so-
no nato già con il nome d’arte.
Mio padre non lo ammetterà
mai, ma l’ha scelto per l’asso-
nanza con deejay! Io mi chia-
mo Jody Daniele. Le iniziali
sono JD: dj al contrario».
A riprova della sua tesi, Jody
Cecchetto, primogenito di
Claudio, mostra la catenina
che indossa, da cui pende un
ciondolo d’oro con il primissi-
mo logo di Radio Deejay. Su
un lato sono incise le sue ini-
ziali, sull’altro la data di nasci-
ta: 7 giugno 1994. «Ce l’ho dal
battesimo. Mio padre ne ha
una uguale».
Chi le ha fatto da padrino?
«Lorenzo Cherubini, Jova-
notti. Alla comunione mi re-
galò il mio primo iPod; nessu-
no sapeva ancora bene cosa
fosse e lui: “Vedrai che figata,
ci puoi mettere dentro tutta la
musica che vuoi”».
È inequivocabilmente un
figlio d’arte. Le pesa?
«Sono figlio d’arte, ma non
sono figlio di papà».
Però lavora in radio.
«Intanto ho cominciato co-
me attore per Disney Channel:
mi aveva contattato su Face-
book uno degli autori di Alex
and Co., nel 2015, per propor-
mi un provino per fare il pre-
sentatore di un talent all’in-
terno della fiction».
Sognava di fare l’attore?
«Lo dicevo da piccolo. Però
mi sono accorto che il mondo
della recitazione è fatto di at-
tese e io sono più dinamico.
La radio mi tiene acceso».
Lavora nella prima radio
Jody Cecchetto, speaker come il papà: «Non ha mai
alzato il telefono per me, sul palco mi muovo come lui»
italiana: Rtl 102.5.
«Dopo Disney Channel ho
cominciato a produrre conte-
nuti per YouTube. Poi è arriva-
ta Rds Next, un ibrido tra i so-
cial e la radio tradizionale.
Dopo due anni mi nota Loren-
zo Suraci, il presidente di Rtl,
che chiama mio padre e gli
chiede: “Ma perché tuo figlio
sta a Rds e non qua?”. La verità
è che mio padre non ha mai
alzato il telefono per me».
Però la fece cantare a «Ti
lascio una canzone»?
«Era uno dei giudici. Can-
tammo insieme Ragazzo for-
tunato di Lorenzo».
Si sente fortunato?
«Molto, assolutamente».
Mamma Mapi Danna è
scrittrice. Cos’ha preso da
lei?
«La sensibilità umana e ro-
mantica: credo molto nel-
l’amore. E poi piango tanto:
con i film, per una canzone, a
un concerto...».
L’ultima volta?
«Stamattina, quando ho
sentito In ogni parte del mio
corazon, la canzone finale del
film Coco. Ce l’ho tatuato an-
che sul braccio. Negli ultimi
quattro anni ho perso le mie
CRONACHE 25
«Jovanotti mi regalò
#
novembre sarà un anno. L’ho
il mio primo iPod
conosciuta da Grenbaud gra-
zie a Twitch, una piattaforma
di streaming live: collaboria-
mo molto, è il mio migliore
amico. Lei mi colpì subito, e
infatti le chiesi di scrivermi
Ora sogno Sanremo»
quando tornava a casa quella
sera perché ero in pensiero,
doveva guidare fino a Brescia.
Due mesi dopo ci siamo mes-
si insieme. Tra Natale e Capo-
danno è mancata la mia ulti-
ma nonna, e Chiara mi ha
proprio salvato, mi è stata vi-
cina in maniera profonda».
Vive solo?
«Sì, da tre anni. Il miei sono
al civico 21 e io al 19. Quando
portai mio padre a vedere la
prima casa che avevo trovato,
si spaventò: era una bettola,
ma potevo permettermi solo
quella. Allora propose di ag-
giungere la differenza per una
casa decente. Pochi mesi do-
po, per il suo compleanno, gli
dissi che non c’era più biso-
gno che mi aiutasse: è stato il
mio regalo. Ammetto però
che la lavatrice la faccio fare
ancora alla mamma».
Su Instagram si definisce
«crypto addicted». Perché?
«Sono sempre stato molto
curioso sul mondo delle crip-
to valute e mi sono fatto an-
che molto, molto male. Ma se-
condo me ha un potenziale
pazzesco e non voglio perdere
questo treno».
Cosa è successo nella sua
vita il 1° agosto del 2020?
Vicini di casa
«Vivo da solo da 3 anni
ma ammetto che la
lavatrice la faccio fare
ancora alla mamma...»
«Non saprei...».
Ha fatto più di 61.392 fol-
Chi è lower su Instagram. Li ha
Jody comprati?
Cecchetto, «Ma le pare!». Ci pensa an-
29 anni, cora. «Ah sì, certo che lo so!
è speaker La mia ex aveva annunciato il
radiofonico, nostro fidanzamento sui so-
conduttore cial: si chiama Valeria Vedo-
e creatore vatti, è molto seguita».
di contenuti Cosa vorrebbe migliorare
digitali nella sua vita?
(Maurizio «La parte degli amici. Non
D’Avanzo) perché non ne abbia, ma per-
ché mi rendo conto di essere
un disastro a mantenere i rap-
porti. È emerso grazie a qual-
che seduta dallo psicologo».
Ci va ancora?
«Non riesco a trovare la
persona giusta. In passato so-
no rimasto scottato da falsi
amici che hanno approfittato
aveva notato; probabilmente «Sì! E quella cosa ha porta- delle mie conoscenze, magari
lo stesso Lorenzo che cono- to ad altre opportunità. Dopo, La carriera per imbucarsi ai backstage
sciamo negli ultimi dieci an- Warner Music mi ha proposto dei concerti di Jovanotti».
ni, quello che nello stesso di presentare un evento con  Jody Le spiace che suo padre ab-
quarto d’ora riesce a cantare A Ed Sheeran, il mio idolo. cecchetto bia venduto Radio Deejay?
te e Gimme five». Guardi qua: ho pure tatuato il esordisce «Io sono arrivato dopo, ma
E se dovesse scegliere una nome di un suo disco sul come attore quello era il suo primo figlio...
canzone di suo padre? braccio; gliel’ho mostrato e nella serie tv Mi ha spiegato che a un certo
«Beh, Gioca Jouer. L’ho an- non ci voleva credere». di Disney punto della sua vita si è trova-
che rifatta in versione 2.0 per Era nervoso quel giorno? Channel to a un bivio: doveva decidere
la sigla di Ready Music Play, «Quando il mio agente Eu- «Alex se farla morire tenendola, o
su DeAKids». genio Scotto mi ha chiesto se & Co.», dove tenerla in vita vendendola».
Qual è il suo talento? mi faceva piacere sono stato interpreta L’ultimo libro che ha letto?
«Credo di riuscire bene a preso dal panico: intanto te- il presentatore «Il potere dell’attore, di Iva-
intrattenere le persone: che mevo di sbagliare; poi ho an- di un talent na Chubbuc. Ma amo i manga
sia a cena o sul palco. Certo, che avuto paura di conoscere come Tokyo Alien Bros».
per adesso mi sento più la ci- il mio mito. E se si fosse rive-  Ha lavorato Il film di sempre?
liegina sulla torta, rispetto al- lato antipatico? Entrambe le per Rds Next, «Interstellar».
le cose che faccio. Vorrei tro- paure erano infondate». un ibrido tra i Serie tv?
Insieme due nonne e credo al concetto vare qualcosa che dipenda to- Quanti tatuaggi ha? social e la radio «Black Mirror: pazzesca».
Jody che anche se una persona non talmente da me» «Dieci. Hanno tutti un si- tradizionale. Va d’accordo con suo fra-
Cecchetto c’è più, smetterà di esistere Il sogno? gnificato: il braccio destro è Ora ha un tello Leonardo?
è nato a Milano solo quando non ci sarà più «Presentare il Festival di per la musica e per la fami- programma su «Altroché! Ogni volta che
ed è figlio nessuno a ricordarla». Sanremo, ovvio». glia, il sinistro per l’amore, gli Radio Zeta e vado dalla mia fidanzata per il
del talent Da suo padre cos’ha preso? Si è un po’ allenato a feb- amici, la passione». su Rtl 102.5 weekend gli cedo il mio ap-

scout «A parte le movenze sul braio, quando ha fatto l’invia- È fidanzato? partamento».
e fondatore palco, che sono identiche, e to di PrimaFestival. «Sì, con Chiara Faini. Il 19 © RIPRODUZIONE RISERVATA
di Radio non lo faccio apposta, credo
Deejay
Claudio
la curiosità per le cose nuove,
la voglia di approfondire». Radio Deejay è il primogenito di mio padre:
Del suo percorso cosa am-
ha dovuto decidere se farla morire
Cecchetto,
71 anni, mira di più?
e di Mapi «La lungimiranza. Per dire:
Danna,
scrittrice
lui aveva visto in Lorenzo
qualcosa che ancora nessuno tenendola o tenerla in vita vendendola
 26 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
di Paolo Coccorese
«I
l futuro di Tori-
no è Milano,
unica “città glo-
bale” italiana.
Dobbiamo spin-
gere verso un’integrazione. In
treno sono 45 minuti, meno
di quanto ci vuole da casa al-
l’ufficio a New York. Mi-To
potrebbe diventare la mag-
giore metropoli del sud Euro-
pa». Prima di una proposta di
sviluppo per il capoluogo pie-
montese, quella di Carlo Ratti,
architetto e professore al Mit
di Boston, è una sfida all’orgo-
glio sabaudo di essere — nel
Torino 2050
bene e nel male — «bogia
nen» (tradotto: non ti muove-
re), come i soldati che non
scapparono sull’Assietta. Al-
tro che andare a Milano con
l’Alta velocità.
Riflettere sul futuro vuol di-
Il futuro inizia adesso
re confrontarsi con visioni di-
verse. La metropoli padana
Mi-To è solo uno dei possibili
scenari. Gli altri sono la «capi-
tale delle Alpi» connessa con
la Francia, il fulcro del nuovo
triangolo industriale o un più
sobrio centro urbano più pic-
colo dove si vive bene e si stu-
dia ancora meglio. Esempi di
«città possibili» che questa
sera saranno protagonisti del
confronto «Torino 2050: co-
struiamo insieme il futuro»,
evento organizzato dal Corrie-
re Torino-Corriere della Sera.
Nato sulle pagine del gior-
nale, il dibattito sul modello
di sviluppo salirà sul palco
della Nuvola Lavazza, dove a
fare gli onori di casa ci sarà
Marco Lavazza, il vicepresi-
dente dell’azienda dell’espres-
so. Volto del mondo impren-
ditoriale piemontese che per
definizione (e per i suoi inve-
Gli interventi
Il dibattito conclusivo
con il sindaco Stefano
Lo Russo e il presidente
Alberto Cirio
stimenti) deve guardare a un
futuro su cui si confronteran-
no Giovanni Semi, sociologo
dell’Università di Torino, e
Stefano Boeri. L’architetto mi-
lanese non condivide la pro-
posta del collega Ratti. «Tori-
no — spiega l’urbanista —
deve diventare un polo metro-
politano autonomo rispetto al
sistema Padano. Una città in
grado di misurarsi con Mila-
no, Genova, Nizza e Lione,
con una propria identità, al-
l’insegna di un rapporto di re-
ciprocità competitiva».
Ripensare i legami locali è
necessario se si guarda ad un
orizzonte temporale così di-
stante. Davanti c’è una sfida
globale per attrarre l’insedia-
mento di aziende, vedi l’ulti-
mo «sogno» dell’arrivo della
fabbrica Tesla nei capannoni
Maserati di Grugliasco. Ma
anche quei giovani residenti
essenziali per sfuggire all’in-
verno demografico di una To-
rino con i capelli grigi. Se
Oscar Farinetti, il fondatore di
Eataly, vorrebbe una «città dei
Libri, in onore del Salone» e
la professoressa ed ex mini-
stro Elsa Fornero invita a ri-
scoprire i valori del santo so-
ciale Don Bosco, la ricetta per
il 2050 della manager cultura-
Marco Lavazza Vice Carlo Ratti Architetto,
presidente gruppo Lavazza professore Mit
Laura Milani Giampiero Carocci Silvagni Luca Dal Fabbro
Imprenditrice e manager Top Manager Vodafone Presidente Iren Spa
Imprenditori, urbanisti e politici a confronto
alla Nuvola Lavazza sulle idee per la città
Al centro la sfida del rapporto con Milano
le Laura Milani è «pensare a
una Torino delle famiglie, do-
ve si vive bene e le scuole fun-
zionano». Alla Nuvola si con-
fronterà con Barbara Graffi-
no, co-founder di Talent Gar-
den e presidente dei Giovani
Stefano Boeri Giovanni Semi
Architetto e urbanista Sociologo, docente UniTo Giovani industriali Torino
Stefano Lo Russo
Sindaco di Torino
Imprenditori Unione Indu-
s t r i a l i d i To r i n o , e c o n
Gianpiero Caroggi Silvagni,
Innovative Solutions Marke-
ting Manager Vodafone. Subi-
to dopo, ad esplorare la «pro-
pria» idea di Torino 2050, sa-
CRONACHE 27
#
Da oggi in edicola
«Living», festa
per i 10 anni
con tre «cover»
d’autore
C
Barbara Graffino
om’era il mondo del
L’evento design e del lifestyle
dieci anni fa? Non
 Oggi alle c’era stato ancora Expo
17.30 a Milano, la pandemia era
La Centrale inimmaginabile e a
Nuvola Lavazza nessuno sarebbe venuto in
si terrà mente che il Salone del
«Torino 2050: mobile si sarebbe fermato
costruiamo per un anno. «Ma noi
insieme c’eravamo già», dice
il futuro della Francesca Taroni,
città». L’evento direttrice di «Living», il
Alberto Cirio può essere mensile del Corriere della
seguito anche
Presidente del Piemonte Sera, il cui nuovo numero
in streaming su di ben 374 pagine (in
corriere.it, edicola da oggi) si fa in tre
torino.corriere.it per i suoi primi dieci anni.
e sui social «Per festeggiarci, abbiamo
del Corriere coinvolto i creativi che
sono passati da Living,
 Protagonisti affidando tre copertine da
del dibattito, collezione, realizzate da
iniziato lo Elena Salmistraro,
scorso agosto Fornasetti e Tellas.
sulle pagine del Differenti per stile e
Corriere Torino materiali. Del resto, la
guidato da volontà di Living è sempre
Carmine Festa, stata quella di unire
sono sociologi, innovazione e
rà chiamato Luca Dal Fabbro,
presidente di Iren. Infine, di-
urbanisti,
accademici
artigianalità», aggiunge
Taroni. «Il sistema
scuteranno del rilancio eco-
nomico, della messa a terra
e manager che
affronteranno
editoriale di Living
debuttava l’8 ottobre 2013
dei fondi Pnrr e della crisi de-
mografica il sindaco di Torino
gli scenari del
futuro della
sotto la direzione di
Stefano Lo Russo e il presi- città. L’incontro
dente del Piemonte Alberto sarà aperto
Cirio nel dialogo conclusivo da Venanzio
con Carmine Festa, responsa- Postiglione,
bile del Corriere Torino, e Ve- vicedirettore
nanzio Postiglione, vice diret- del Corriere
tore del Corriere della Sera.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Taroni. E da allora si
conferma network
multimediale leader,
premiato non solo dagli
appassionati di design, ma
da un pubblico ampio e
trasversale», spiega
Urbano Cairo, presidente e
amministratore delegato
di RCS MediaGroup.
Dall’account Instagram
@livingcorriere, cresciuto
del 20% negli ultimi dodici
mesi e arrivato a 500 mila
follower, si potranno
scaricare tre filtri con le
cover della testata, in cui
inserire la propria casa per
condividerla. E un
anniversario così non
poteva non soffermarsi su
com’eravamo: «Siamo
tornati da Ambra Medda,
ospite del primo numero
di «Living»: dieci anni fa,
avevamo suonato
all’indirizzo newyorchese,
oggi, invece, l’abbiamo
raggiunta a Londra, dove
si è trasferita col marito
Edward Barber». Per
«Living», sono sempre
stati speciali, oltre agli
spazi, anche le storie di chi
li abita. Non a caso, nel
nuovo numero troviamo le
«Living stories»: selezione
di artisti, architetti,
designer e imprenditori
che in questo decennio
hanno aperto le porte a
«Living».
Peppe Aquaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 28 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
CRONACHE 29
#

Il Bello dell’Italia

S
di Giuseppe Remuzzi

i potrà mai trasformare in suo-

no un tracciato elettrocardio-
grafico, fatto di colline, avval-
lamenti, picchi intervallati da
brevi linee rette? Se ti avventu-
ri in una sala di rianimazione
troverai tanti tracciati su al-
trettanti monitor, scanditi cia-
scuno da bip, bip, bip così pre-
ziosi quei bip per infermieri e
medici, ma tanto noiosi per
chi è malato ed è esposto a
quel suono giorno e notte. Ep-
pure sì, certi medici con certe
analisi digitali estremamente
sofisticate hanno trasformato
il tracciato di carta in suono, al
punto da essere riusciti a farlo
persino con le informazioni
che c’erano su un uomo di
cento anni, nato prima della
Rivoluzione francese. L’esplo-
razione del cuore comincia
con René Laennec, il suo steto-
scopio dei primi dell’ottocento
fu il simbolo della medicina
che passava dai pregiudizi al-
l’evidenza; ma quel grande
medico fu irriso dai professori
dell’università, in Francia ma
anche in Italia. I giovani no, lo

GETTY IMAGES
presero molto seriamente,
tanto che uno dei suoi studen-
ti, Alexandre, si innamorò del-

LE MILLE VOCI
lo stetoscopio e si convinse
che quell’oggetto poteva esse-
La scheda re utile per stabilire la posizio-
ne del feto in gravidanza e se
 L’esplorazio- fossero per caso due e per farsi
ne del cuore un’idea della curva di crescita. de?» «Le infermiere sono gen-

DEL CORPO
comincia con Un giorno Alexandre (Le Ju- tili, ma alle sei del mattino ac-
René Laennec: meau) si trova a studiare i mo- cendono la luce e mi sveglia-
il suo vimenti del feto di una donna no: è l’ora del termometro. Ma
stetoscopio ai che avrebbe partorito di lì a io la febbre non l’ho, non l’ho
primi dell’800 poco, avverte un ticchettio, mai avuta. E poi c’è la pressio-
determina una non ha idea di cosa possa esse- ne. Perché? La mia è sempre
svolta nella re, la frequenza è fra i 140 e i stata normale, certo che se mi
medicina. Più
tardi, grazie a
145 al minuto, in certi momen-
ti anche di più, ma i battiti del- Il pianto del bimbo che si prepara nell’utero svegliano in quel modo lì si al-
za, e non mi riaddormento

La salute degli organi rivelata dal Body Beat

questo la mamma sono 70-75; adesso più». Così certi neurologi han-
strumento, il sappiamo che il ticchettio che no pensato di registrare i ru-
suo studente ricorda quello dell’orologio mori dell’Ospedale per poi far-
Alexandre
Le Jumeau,
riesce a
era il battito cardiaco fetale.
Nel ripetere le sue ricerche
Alexandre scopre anche il sof-
I Pink Floyd e la «musica» del cervello li ascoltare ai loro studenti
mentre dormivano; nel frat-
tempo per ciascuno degli stu-
individuare il
battito cardiaco
fetale.
fio placentare, sincrono con il
cuore della mamma questa
volta; quel suono gli ricorda il
La cosa più importante? Il silenzio del rene denti registravano un elettroe-
ncefalogramma. Dall’analisi di
quei tracciati si è capito come
«soffio al cuore», così familia- ciò che dà più fastidio sono gli
 Oggi sistemi re ai cardiologi, ma sono le ar- allarmi delle pompe di infu-
complessi terie uterine. ha insegnato a piangere, allo- suoni che, se no, non senti- anche fare male: «Buon gior- sione, i campanelli di chi ha
come il Body ra? Studi recentissimi hanno remmo, al punto da cogliere le no», dico una di queste matti- bisogno di aiuto, i telefoni che
Beat rilevano lo L’arteria ombelicale fatto vedere come già mesi pri- vibrazioni della cute e perfino ne a un ammalato dell’Ospe- suonano a lungo prima che
stato di salute Oggi lo stetoscopio di legno ma del parto il feto sappia as- delle ossa. Anche lo stomaco dale. «Come va?» «Bene, cioè qualcuno riesca a rispondere.
di tutti gli non si usa più, è soppiantato sumere una espressione fac- ha un suo suono, da cui si può abbastanza bene», mi rispon- Per rimediare, in tempi di Co-
organi. dall’ecografia. Il suono del ciale simile al pianto, è come risalire alle abitudini alimen- de. E io: «Perché abbastanza, vid, in certe terapie intensive si
cuore del feto amplificato dal- se si stesse allenando; insom- tari degli ammalati, ma anche non si trova bene qui da noi?» è pensato alla filodiffusione; si
 In California la sonda ricorda quello di un ma la voce si forma in utero. di chi sta bene. «Dormo male.» «Che succe- voleva attutire, con la musica,
a pazienti treno a vapore; la mamma E che dire del respiro? Se ap- C’è niente che si possa dire il suono un po’ angosciante
vittime di crisi quando sente quel suono di- poggi il fonendoscopio al tora- del cervello? Moltissimo, gli Gli eventi su Corriere.it dei respiratori.
epilettiche mentica di colpo le fatiche del- ce puoi sentire ogni sorta di studiosi vorrebbero interfac-
la gravidanza. Ma se qualcosa suono: murmure — ed è nor- ciarlo con i computer; uno de- Non più ranocchi
Venerdì tappa a Pesaro
monitorati con
elettrodi non va per il verso giusto, è male — e poi crepitii, rumori gli obiettivi, forse il più ambi- E c’è anche chi non emette
proprio il suono dell’arteria umidi, fremiti, sibili, soffi, zioso, è restituire la parola a suoni, non batte né respira,
dell’indagine itinerante
posizionati
sulla superficie ombelicale e dei vasi uterini ronchi, rantoli, persino un chi l’ha persa. In California, ad ma è più importante di tutto il
che aiuta a diagnosticare gra- suono di bandiera, e c’è anche ammalati — già con elettrodi resto: si tratta del rene. Milioni
Finale il 14 a Milano
del cervello è
stata fatta vidanze complicate, rallenta- il «silenzio respiratorio»; cia- posizionati sulla superficie del di anni fa eravamo pesci e ab-
ascoltare menti di crescita, ipertensio- scuno di quei suoni rimanda a cervello per monitorare crisi biamo potuto lasciare gli ocea-
«Another brick ne, anemia. Invece quando una condizione di malattia. È epilettiche — hanno fatto ni e abitare la terra proprio per
in the wall» dei
Pink Floyd. i
procede tutto bene (ed è quasi
sempre così) il prossimo ap-
per orecchi esperti, ma rico-
noscere questi suoni per tem-
ascoltare una canzone dei
Pink Floyd; quei sensori han- Q uesto è l’ultimo di quattro
approfondimenti nei quali abbiamo
via del rene. Il rene lavora nel
più rigoroso silenzio, inces-
sensori hanno puntamento col suono è il pri- po può fare la differenza. no catturato onde elettriche di affrontato temi in qualche modo legati alla santemente, e riesce a mante-
così catturato mo vagito o il primo pianto, Adesso c’è molto di più: siste- certe regioni dell’encefalo in parola «Suono», fil rouge del «Bello nere sempre costante compo-
onde elettriche buon segno, chi è lì in quel mi (Body Beat, per esempio) rapporto agli elementi musi- dell’Italia» di quest’anno. La «carovana del sizione e volume del liquido
di certe regioni momento tira un sospiro di che rilevano lo stato di salute cali di «Another brick in the Bello», approdata a Lecce il 25 ottobre, che bagna tutte le cellule. Se
dell’encefalo, sollievo. Ma che sta succeden- degli organi attraverso il suo- wall», e in questo modo han- arriva venerdì 10 novembre a Pesaro, con non fosse per il rene vivrem-
ricostruendo la do? È la prima inspirazione e la no, non solo per il polmone no potuto ricostruire la musi- un racconto della città, capitale italiana mo ancora negli stagni, gonfi
musica creata prima espirazione di quell’es- ma per tutto il resto; un micro- ca, creata — è proprio il caso della cultura 2024, dall’antica Pescheria, come ranocchi. Senza rene


dallo stesso serino che non ha mai avuto fono a lato del collo o anche di dirlo — dal cervello stesso. serata trasmessa a partire dalle 17 in diretta non ci sarebbero filosofi.
cervello. occasione di respirare. Chi gli dietro l’orecchio amplifica Ma suoni e rumori possono streaming su Corriere.it: storie, progetti ed © RIPRODUZIONE RISERVATA

eccellenza fra arte, musica, ambiente,

sostenibilità. Il finale del «Bello dell’Italia»
I rumori degli ospedali analizzati con sarà a Milano il 14 novembre. L’evento si
svolgerà al Teatro Gerolamo (diretta su
gli elettroencefalogrammi: pompe Corriere.it dalle 18). Sponsor dell’iniziativa:
Eni, Snam e Ferrovie dello Stato Italiane.
di infusione e campanelli di chi ha Seguiteci su corriere.it/bello-italia.

bisogno di aiuto, quelli più fastidiosi

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 30 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera


#

Propaganda I morti reali in Israele e a Gaza e poi immagini

manipolate, che cercano di cambiare il senso di quel che accade

VIDEO FALSI E ALTRE MENZOGNE

ANALISI
 COMMENTI LE GUERRE PARALLELE ONLINE
 Il corsivo del giorno di Gian Antonio Stella

S
SEGUE DALLA PRIMA per bambini perché non ci sono non è una donna ebrea ma un Davide Puente, mostra davvero
più bambini...». La foto è il fermo giovane spacciatore messicano una ragazza sedicenne massacra-
i sa tutto, grazie all’in- immagine di un documentario sventrato davanti alla cinepresa ta e bruciata, ma il video originale
di Stefano Montefiori chiesta di due studio- girato otto anni fa, non c’entra dai rivali di un altro cartello della non è in arabo ma in spagnolo e il
si, su quel video mes- con Gaza e la stessa autrice de- droga nel gennaio 2018 a Isidoro fatto è accaduto nel 2015 in Gua-
E L’ALGERIA so online da New Li-
nes Magazine già un
nuncia scandalizzata online il fur-
to e la fake? Troppo tardi...
Montes de Oca, a nordovest di
Acapulco.
temala dove «la folla inferocita
bruciò viva una 16enne accusata
CONDANNA anno e mezzo fa. Si sa Un giornalista indiano posta «Attenzione immagini forti!». di omicidio».
GLI OPPOSITORI che fu una mattanza un video: «Una donna incinta nel Nei social arabi gira un video di E via così. Falsa l’enorme ban-

M
entre la guerra
infuria in Medio
Oriente, sulla
sponda sud del
Mediterraneo una
dittatura sempre più dura
condanna gli oppositori
(oltre a sostenere Hamas).
Il tribunale di Costantine,
in Algeria, ieri ha
condannato in contumacia
a dieci anni di prigione la
militante franco-algerina
Amira Bouraoui, colpevole
di «uscita illegale dal
territorio» per essere
entrata in Tunisia e poi in
Francia. Quarantasei
anni, medico di
formazione, nel febbraio
scorso Bouraoui è stata
fermata dalle autorità
tunisine che hanno cercato
di rimpatriarla. Dopo tre
giorni di tensioni la donna
è riuscita prendere un volo
per l’Europa, provocando
l’ennesima crisi tra Parigi
e Algeri. L’Algeria ha
accusato i diplomatici
francesi a Tunisi di avere
aiutato l’oppositrice a
rifugiarsi in Francia, e il
caso Bouraoui è uno dei
dossier che complicano le
già difficili relazioni tra
Parigi e Algeri. Amira
Bouraoui è diventata nota
di 288 civili, tra cui
donne e bambini accusati di op-
porsi a Bashar al-Assad, si sa che
avvenne nel quartiere Tadamon,
si sanno perfino i nomi dei due
boia. Eppure c’è chi dall’una e dal-
l’altra parte, in perfetta malafede,
ha costruito una narrazione su
misura del proprio fiele.
Direte: ma se sono così scafati
da saper manipolare una foto, un
audio, un video, sapranno bene
che c’è anche chi potrà smasche-
rarli! Sicuro. Ma avverrà sempre
«dopo»: dopo che la loro fake
avrà colpito il bersaglio raggiun-
gendo di clic in clic più persone
possibili buttando lì una «verità»
alternativa. Letale. Spiega Miche-
langelo Coltelli, il fondatore di
butac.it, (Bufale Un Tanto Al Chi-
lo), che ha smascherato la doppia
falsificazione sul video siriano:
«Siamo davanti ad avvelenatori di
pozzi. In un’epoca in cui l’infor-
mazione viaggia alla velocità della
luce, la responsabilità di condivi-
dere un post con accuratezza e re-
sponsabilità è più cruciale che
mai». Ma quanti la avvertono?
Su Corriere.it C’è di tutto, online. Ecco una fo-
Puoi to di israeliani in festa col titolo
condividere sui sovrimpresso: «Gaza, Gaza, Gaza
social network le is a cemetery». Commento: «Fa-
analisi dei nostri natici di dx israeliani celebrano la
editorialisti e carneficina a Gaza, esultano per
commentatori: l’uccisione di 4 mila bambini pa-
le trovi su lestinesi, cantano: Gaza è un ci-
www.corriere.it mitero. Non ci saranno più scuole
sud di Israele è stata trovata dai
terroristi di Hamas. Hanno sezio-
nato il suo corpo. Le hanno aper-
to lo stomaco e hanno estratto il
feto...». Un’avvocata americana
dei diritti civili rilancia: «Atten-
zione: questo è il peggiore che ab-
bia mai visto in vita mia. Ecco ciò
che i nazisti palestinesi fanno a
una donna incinta». Le immagi-
ni, parzialmente oscurate, sono
agghiaccianti sul serio. Ma «ripu-
lite» ribaltano la storia: la vittima
atrocità veramente estrema. Si di- diera palestinese appiccicata col
ce che si tratta di «una ragazza Photoshop sugli spalti dello sta-
israeliana presa in ostaggio dai dio dell’Atletico Madrid con la di-
palestinesi e bruciata viva oggi in dascalia «Tutto il mondo si sta ri-
risposta ai bombardamenti di voltando contro le follie di Netan-
Israele contro le zone residenziali yahu… In Israele stesso sono mi-
di Gaza», strilla un reel su Face- gliaia le persone che stanno
book. Segnala solo che «l’autenti- manifestando a favore della Pale-
cità del filmato dovrebbe essere stina». Falsa la foto di un palesti-
ancora confermata». Cautela, per nese dentro un sacco bianco
una volta, benedetta: il video, co- «beccato mentre usa il cellulare
me spiega su open.online.it un al- in attesa di fingersi morto dopo
tro grande cacciatore di bufale, un bombardamento israeliano»:
è una foto di Halloween scattata
nel 2022 in Thailandia. Falsa l’im-
magine di centinaia di persone
festanti che traboccano dai balco-
ni sventolando la bandiera con la
Stella di David «al passaggio dei
soldati israeliani in marcia verso
Gaza». Lo confessa all’agenzia
Reuters e a Usa Today lo stesso
autore: ha usato un programma
di intelligenza artificiale. Forse lo
stesso usato sul fronte opposto,
secondo boomlive.in/fact-check,
da chi avrebbe confezionato la fo-
to di un padre palestinese che tra
le macerie tiene per mano un
bimbo e ne regge altri quattro ap-
ILLUSTRAZIONE DI DORIANO SOLINAS pollaiati un po’ qua un po’ là sulla
schiena. Una fake, se davvero è
una fake, particolarmente stolta e
feroce. Un’immane tragedia come
quella che sta accadendo sotto i
nostri occhi non ha proprio biso-
gno di altri stregoni eccitatori di
odio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

nel 2014 per il suo

impegno nel movimento
Barakat contro l’allora UNA RIVOLUZIONE SILENZIOSA
presidente Abdelaziz
Bouteflika, ed è entrata
poi nel movimento di
protesta Hirak a favore
LA DIGITALIZZAZIONE DEI CONTRATTI PUBBLICI
della democrazia
diventando una voce della di Anna Corrado poteva non interessare il settore dei chiedersi a che punto è il mondo del tuazione al principio del once only in

radio privata
indipendente Radio M di
proprietà di Ihsane El
Kadi, imprenditore ostile
al regime e condannato a
sette anni di prigione.
Succeduto a Bouteflika, il
presidente algerino
Abdelmadjid Tebboune sta
limitando
progressivamente
qualsiasi spazio di libertà
all’interno, e si schiera
regolarmente con i
totalitarismi all’esterno.
Dopo avere rinsaldato i
rapporti con la Russia,
l’Algeria è stata seconda
solo all’Iran nel
proclamare il proprio
appoggio ad Hamas in
seguito all’attacco del 7
ottobre. Da mesi le
diplomazie di Parigi e
Algeri lavorano a una
visita di Tebboune
all’Eliseo, continuamente
rinviata. La condanna di
Amira Bouraoui ricorda
che l’Algeria, Paese
cruciale anche per la
questione migratoria, è in
mano a un regime
antidemocratico amico di
Hamas e Hezbollah.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L
a modernità di un Paese si
coglie nelle sue infrastruttu-
re, nei servizi pubblici che
assicura ai cittadini, dai dirit-
ti fondamentali che è in gra-
do di riconoscere, dall’effica-
cia degli strumenti di tutela. Negli ulti-
mi tempi la digitalizzazione delle atti-
vità è diventata un parametro per
misurare questa modernità, perché le
velocizza, le rende tracciabili e quindi
trasparenti, infine imparziali. In que-
sto senso va letta la riforma introdotta
con il nuovo Codice dei contratti pub-
blici, che dal prossimo primo gennaio
sarà operativa. Un appuntamento che
non sembra assolutamente messo in
discussione dal Governo.
Si tratta in particolare di poche nor-
me, quelle sulla digitalizzazione dei
contratti pubblici, che hanno retto a
tutti gli «stress-test» cui è stata soppo-
sta la proposta di codice formulata dal-
la Commissione costituita presso il
Consiglio di Stato, ma protagoniste di
un importante cambiamento nel mon-
do degli appalti e che rappresentano la
prima importante esperienza di digi-
talizzazione di procedure amministra-
tive svolte su piattaforme interoperabi-
li, in grado di acquisire dati e servizi in
modalità machine to machine.
Una svolta inevitabile, andrebbe an-
che detto, visto che la digitalizzazione
porta efficienza e che, pertanto, non
contratti pubblici, soprattutto se si tie-
ne conto che il «mondo» si muove in
questa direzione. Come anche il Pnrr.
Avere la disponibilità di tecnologia
avanzata, di banche dati pubbliche e di
piattaforme digitali non poteva che
portare il nuovo codice dei contratti
pubblici a proporre un salto di qualità
prefigurando l’intero ciclo digitale del
contratto, interoperabile e intercon-
nesso.
Dall’entrata in vigore del Codice i
soggetti istituzionali coinvolti in que-
sta importante operazione di moder-
nizzazione del sistema Paese sono al-
l’opera e certamente staranno metten-
do a punto tutti gli strumenti normati-
v i e te c n i c i n e ce s s a r i p e r d a re
attuazione all’ambiziosa «visione digi-
tale» tracciata, anche perché fare ap-
palti digitali non significa solo utiliz-
zare un computer ma significa in parti-
colare utilizzare piattaforme certificate
interoperabili, richiedere servizi digi-
tali, realizzare procedure «nativo digi-
tali» con nuove garanzie e tutele.
Le regole tecniche per le piattafor-
me interoperabili ci sono, così come
gli atti attuativi che individuano il nuo-
vo regime di pubblicità legale, la fun-
zionalità del fascicolo virtuale del-
l’operatore economico, gli obblighi di
pubblicità a fini di trasparenza.
E quindi cosa manca per il grande
appuntamento fissato al primo genna-
io 2024?
Ora che la data si avvicina viene da
procurement e se le stazioni appaltanti
e gli operatori economici sono pronti
per questa importante e silenziosa ri-
voluzione. Se i secondi non destano
particolari problemi sono le prime
che, in particolare, vanno maggior-
mente incoraggiate. Le stazioni appal-
tanti non sono tutte uguali: confidan-
do che tutte abbiano comunque letto il
codice e che certamente abbiano con-
tezza dei cambiamenti previsti dal pri-
mo gennaio, molte già si stanno atti-
vando con formazione e trasformazio-
ne dei processi per essere pronte al-
l’appuntamento con il progresso e la
modernità. Ma oltre a ciò il momento
richiede sicuramente di lanciare il
cuore oltre l’ostacolo e credere ferma-
mente in questa opportunità di cam-
biamento per il Paese, senza approc-
ciarsi al tema in modo timoroso: dubbi
e problemi sì, ma soprattutto soluzio-
ni. Il momento storico richiede alle
stazioni appaltanti di partecipare in
modo operoso all’attuazione delle nor-
me e i timori, pur «sani» che possono
riscontrarsi, non possono essere risol-
ti, per esempio, con un differimento
del termine di efficacia delle norme
sulla digitalizzazione, pur da più parti
auspicato, che può rappresentare solo
un momentaneo sospiro di sollievo. La
digitalizzazione del procurement non
è solo modernizzare: è anche creare
una nuova efficienza, utilizzare le ri-
sorse di conoscenza che la disponibili-
tà dei dati può dare, significa dare at-
modo che l’operatore economico e il
cittadino potranno, finalmente, met-
tere a disposizione dell’amministra-
zione i loro dati una sola volta; signifi-
ca verificare il possesso dei requisiti at-
traverso l’interoperabilità tra le banche
dati disponibili; significa superare i
controlli sulle autocertificazioni, dare
sicura tracciabilità alle procedure, at-
tuare moderne misure di prevenzione
della corruzione e di trasparenza. Co-
me si può ragionevolmente andare
controcorrente rispetto a questa visio-
ne digitale, preludio di maggiore sem-
plicità e trasparenza?
Inevitabilmente all’inizio potranno
pur esserci problemi di funzionalità
delle procedure digitali ma questo ac-
cade sempre; chi ha esperienza di
transizioni digitali di sistemi sa che
possono esserci blocchi temporanei o
disfunzionalità, ma non per questo si
può rinunciare a perseguire l’obiettivo.
I vantaggi sono talmente tanti che
qualche piccola interruzione o ritardo
«tecnico» si può già mettere in conto.
Una rivoluzione così importante si af-
fronta e si vince non solo con mezzi
tecnici affidabili e con un sistema di
regole chiare e puntuali ma soprattut-
to con l’entusiasmo e la consapevolez-
za di partecipare a un cambiamento
importante per la vita del Paese; è
quindi necessario «crederci» e non
augurarsi che giunga una «proroga»
che procrastina e rinvia.
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Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
LO DICO
AL CORRIERE
SANITÀ
«Quel farmaco
anti allergico mutuabile
ma non per noi»
Vorrei far conoscere la nostra
esperienza di famiglia
monoreddito medio-basso che
per curare un’allergia
particolarmente aggressiva e,
posso assicurare, per tanti
aspetti invalidante, di nostra
figlia di 17 anni, dovrà
acquistare in farmacia ogni
mese da qui a 3/4 anni a
venire un estratto allergenico
sublinguale che costa 120 euro
a scatola, prezzo intero non
rimborsabile dal Ssn, che le
consentirà di non dipendere da
antistaminici e cortisonici
spray per vivere una vita
normale una volta in aula o a
casa di qualcuno che non
abbia attuato i protocolli
igienici che invece in casa di
un allergico sono d’obbligo.
Vorrei denunciare non solo
come il Ssn consideri questa
validissima frontiera
dell’immunologia come non
indispensabile ma anche il
fatto che nelle regioni Emilia-
Romagna e Lombardia questo
stesso trattamento sia invece
mutuabile.
M. G., Venezia
ROMA
«La Capitale
in buone condizioni
fino agli anni 80»
Non sfuggono le condizioni, in
tutte le sue articolazioni, della
nostra Capitale. La teppa
notturna che devasta quartieri
e minaccia residenti e
passanti rappresenta l’ultima
recente «novità». Si può
affermare che, sino a buona
parte degli anni Ottanta, i
marciapiedi fossero degni
della loro funzione, la Nu
(Nettezza Urbana) non ancora
Ama svolgesse compiutamente
il servizio e le strade,
regolarmente pulite e
periodicamente irrorate, non
presentassero — a parte le
non trascurabili buche — il
desolante aspetto odierno.
Le ville storiche e il verde
erano un vanto grazie alle
assidue cure di un servizio
giardini efficiente e adeguato
nei numeri. Poi (1990/92, se
non erro) fu introdotta l’Isi,
divenuta Ici e infine Imu con le
abnormi sue aliquote: imposte
che avrebbero dovuto
contribuire al mantenimento
almeno di «quella» Roma.
Così non è stato e, in barba ai
(presunti) controlli di legge,
nessuno è stato e/o sarà
chiamato a rendicontare e a
rispondere di inadempienze se
non di mala gestio.
Stefano Maria de Mitri
FONDATO NEL 1876
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
DIRETTORE RESPONSABILE PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Luciano Fontana Urbano Cairo
CONSIGLIERI
VICEDIRETTORE VICARIO
Federica Calmi, Carlo Cimbri,
Barbara Stefanelli
Benedetta Corazza, Alessandra Dalmonte,
VICEDIRETTORI Diego Della Valle, Uberto Fornara, Veronica Gava,
Daniele Manca Stefania Petruccioli, Marco Pompignoli,
Stefano Simontacchi, Marco Tronchetti Provera
Venanzio Postiglione
Fiorenza Sarzanini
DIRETTORE GENERALE NEWS
Giampaolo Tucci Alessandro Bompieri
PREZZI DI VENDITA ALL’ESTERO: Belgio € 4; Croazia € 4; Francia € 4; Grecia € 4; Slovenia € 4; Svizzera Italiana (Canton Ticino) CHF 3,50;
Svizzera Francese e Tedesca CHF 4,50.
31
#
Risponde Aldo Cazzullo Tuttifrutti
PREMIERATO, LA TRAPPOLA
DEL «SECONDO PARTITO» di Gian Antonio Stella
Le scelte di vita
di Crudelia
Le lettere firmate
con nome, cognome
e città e le foto vanno
inviate a
«Lo dico al Corriere»
Caro Aldo,
eleggere premier il leader
della coalizione che arriva
prima alle elezioni, senza
una soglia minima e senza
Cari lettori,
P remetto che ho dato
l’esame di diritto costitu-
zionale nel lontano 1986
— i docenti a Torino erano
sino a fine legislatura, dalla
forza d’attrito delle poltrone
dei parlamentari. Un’assurdi-
tà. Con queste norme non
avremmo avuto né il governo
«V’ ha nelle ultime latebre della
popolazione, di quella
segnatamente delle grandi
città, una massa di miserabili, oziosi,
ignoranti, corrotti ed insieme astutissimi,
Corriere della Sera ballottaggio, non è una Franco Pizzetti e Gustavo Za- Monti, impopolare per la ri- che non sono i delinquenti propriamente
via Solferino, 28 «oggettiva e grave grebelsky: eravamo ragazzi forma delle pensioni e delle detti, ma pericolosi quanti costoro, i quali
20121 Milano alterazione della fortunati —, quindi non sono tasse sulla casa, ma necessario per le loro abitudini, grossolane e abbiette,
rappresentanza un esperto. Ma non occorre un per evitare all’Italia il baratro, e per i loro sentimenti vili, riescono di
democratica»? Perfino per i esperto per intuire che il «pre- e il governo Draghi, che sul- continua molestia di pericolo agli abitanti
comuni più grandi è ritenuto mierato» sia un pasticcio de- l’economia ha certo un bilan- onesti. Questa classe vive di giorno in
lettere@corriere.it necessario il secondo turno. stinato a non vedere mai la lu- cio positivo. Semmai, come ha giorno, spesso non ha camicia addosso, né
letterealdocazzullo Marco Diamante ce. Sul Corriere Antonio Polito fatto notare Angelo Panebian- scarpe ai piedi, né tetto sotto cui riparare: il
@corriere.it ne ha spiegato bene i limiti. co, servirebbe il sistema tede- risparmio e la previdenza le sono
Il premierato di Meloni è una Ma lo stesso Ignazio La Russa sco, che prevedeva la sfiducia sconosciuti, essa è sempre pronto a passare
buona riforma che corregge ne ha colto un punto debole. costruttiva. Un gigante come dall’ozio alla mendicità, è invidiosa dei
Aldo Cazzullo - «Lo un’anomalia costituzionale. Se cade il presidente del Con- Helmut Kohl, per intenderci, ricchi ed è flagello del suo paese... Non ha
dico al Corriere» La nostra costituzione, siglio, il presidente della Re- andò al potere con quello che nulla di comune col popolo, non forma una
«Lo dico al Corriere» all’articolo 1, afferma che la pubblica può dare l’incarico a noi chiameremmo un ribalto- classe della Nazione, essa ne è il rifiuto o
sovranità appartiene al un altro esponente della mag- ne: attraverso un cambio di al- meglio lo spurgo».
popolo. In concreto, molte gioranza; presumibilmente al leanze — i liberali mollarono i La voce «plebaglia» dell’Enciclopedia di
Da ora c’è anche la volte, i governi tecnici sono leader del secondo partito. Se socialdemocratici dell’Spd per polizia, di Luigi Salerno, edita da Hoepli a
pagina Instagram stati espressione di una però anche lui dovesse cadere, i cristianosociali della Cdu — Milano nel 1952 (con vistosi rimasugli di
@cazzulloaldo coalizione di governo non ci sarebbe un terzo incari- e un voto parlamentare. E an- orridi stereotipi savoiardi e fascisti) «ad uso
trasversale totalmente co; si andrebbe dritti al voto. che Pedro Sánchez, il più di- dei funzionari e impiegati di P.S., ufficiali e
differente rispetto a quella Nel caso specifico, un Salvini namico leader della sinistra sottufficiali dei carabinieri, degli agenti di
indicata dagli elettori. Lei che farebbe di tutto per far cadere europea, è andato al governo polizia e della guardia di finanza,
ne pensa? una Meloni (o, volendo tenta- grazie a una mozione di cen- magistrati, avvocati, sindaci e segretari
Daniel Polo Pardise re un esercizio di alta fantasia, sura che fece cadere la destra comunali» illustra in modo feroce
un Conte farebbe lo stesso con di Rajoy. Sia Kohl sia Sánchez com’erano visti decenni fa gli ultimi, gli
una Schlein); dopo di che il hanno poi vinto le elezioni. emarginati, gli esclusi. Parole che forse
suo governo sarebbe blindato © RIPRODUZIONE RISERVATA piacerebbero a Suella Braverman, detta
«Cruella» (il nome in inglese di Crudelia De
Mon nell’originale de La carica dei 101) la
ITALIANI ALL’ESTERO grintosissima ministra dell’Interno inglese
Il telefono «In tanti parlano poco d’origine indiana (deve farselo
«perdonare», dicono ironici i suoi critici)
per il taxi la nostra lingua» secondo cui i clochard dei bassifondi
Ogni dieci anni ci tocca inglesi tali sarebbero «per scelta di vita».
perdere mezza giornata per Una frase che farebbe inorridire papa
andare all’ambasciata a Francesco. Il quale nel novembre 2016, nella
rinnovare la carta d’identità. scia di tante denunce contro la «cultura
Una giornata istruttiva, per dello scarto», accolse in Vaticano una folla
altri motivi. Ascoltando, di «persone socialmente escluse» dicendo
perché si viene chiamati ad loro: «Vi chiedo scusa se vi posso aver
alta voce, i nomi dei miei qualche volta offeso con le mie parole o per
connazionali, ho capito non aver detto le cose che avrei dovuto dire.
quanto è cambiata l’Italia nei Vi chiedo perdono a nome dei cristiani che
30 anni di mia permanenza non leggono il Vangelo trovando la povertà
all’estero. Cognomi di origine al centro. Vi chiedo perdono per tutte le
straniera a profusione, nord volte che noi cristiani davanti a una persona
africani e sud americani, povera o a una situazione di povertà
persone che parlano un guardiamo dall’altra parte. Scusate. Il vostro
balbettante italiano. Cognomi perdono per uomini e donne di Chiesa che
italiani, persone che parlano non vogliono guardarvi o non hanno voluto
«Nella piazza principale di Gubbio resiste ancora il telefono pubblico per un francese fluente e il nostro guardarvi, è acqua benedetta per noi; è
pulizia per noi...» Chissà se la ministra
LA chiamare un taxi con la nota scritta di “chiamare a rotazione i tre idioma con qualche inciampo.
VOSTRA operatori” per non far torto a nessuno!» ci scrive Marco Dottorini che ha E poi qualcuno come me, nato «Cruella» sentirà mai il bisogno di chiedere
scattato e inviato la foto. (Inviate le fotografie, fatte da voi, a questi in Italia ed espatriato. scusa…
FOTO indirizzi: lettere@corriere.it e @corriere su Instagram) Adolfo N. Parodi, Brussel
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La storia
«Mio padre lucidava i fucili e il re gli fece un regalo»
H o un ricordo bellissimo di mio padre Saverio, classe 1909, che
aveva lavorato a Torino a Palazzo Reale alle dipendenze del re
Vittorio Emanuele III dal 1925 al 1930. Mio padre lavorava nel reparto
padre sembrava portare con sé un senso di orgoglio nel contribuire
al funzionamento del reparto. La visita a Palazzo Reale ha suscitato
in me tante emozioni. Vedere l’Armeria e ricordare il lavoro di mio La nostra
«fucili». padre è stato un momento molto toccante. Il suo impegno e la sua lettrice
Doveva essere un lavoro molto affascinante e coinvolgente, dedizione hanno avuto un impatto significativo. racconta gli
considerando il contesto storico e la posizione di responsabilità. La mia emozione è una testimonianza del valore del lavoro di mio anni in cui suo
Si alzava alle quattro e mezzo del mattino e puliva, lucidava i padre. Vittorio Emanuele III premiò mio padre per la sua dedizione padre lavorava
fucili, un lavoro che richiedeva sicuramente una grande attenzione con un abbonamento settimanale al cinema. per Vittorio
ai dettagli e una buona dose di abilità. Era un contributo prezioso al Nel 1930 dovette lasciare Palazzo Reale e correre in Irpinia a Emanuele III:
reparto e al lavoro di squadra. Scampitella, in provincia di Avellino. Scampitella fu rasa al suolo dal si è emozionata
La sua abilità nell’arte della pulizia e della lucidatura era notevole, terremoto. La famiglia di mio padre per fortuna si salvò. Mio padre visitando
dimostrando una meticolosità e una precisione che lo allertò i primi soccorsi così aiutò un po’ la popolazione. Palazzo Reale
contraddistinguevano; oltre alle sue competenze professionali, mio Elisa Lavanga a Torino
RCS MEDIAGROUP S.P.A.
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violazione sarà perseguita a norma di legge. bert Bichet, 1 - 59440 Avesnelles - Francia • Miller Distributor Limited effettuato su iban IT 97 B 03069 09537 000015700117 BANCA INTESA - MI-
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 32 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
Economia
Indice delle Borse
Dati di New York aggiornati alle ore 20:00
FTSE MIB 28.395,90 -0,69% ê
Dow Jones 34.160,04
Nasdaq 15.317,79
S&P 500 4.384,03
Londra 7.410,04
Francoforte 15.152,64
Parigi (Cac 40) 6.986,23
Madrid 9.235,90
Tokyo (Nikkei) 32.271,82
Cambi
1euro 1,0686 dollari
1euro 160,7700 yen
1euro 0,8686 sterline
1euro 0,9626 fr.sv.
Titoli di Stato
Titolo Ced.
Btp16-11/04/24 0,400%
Btp18-21/05/26 0,550%
BTPi22-15/05/33 0,100%
BTPi21-15/05/51 0,150%
SPREADBUND/BTP10anni:
La Lente
di Marco Sabella
Enria(Bce):
nel2024
cybersicurezza
neglistresstest
L a vigilanza bancaria
europea «esorta le
banche ad affrontare
le carenze nella gestione
del rischio di credito, in
particolare per quanto
riguarda le esposizioni
verso il settore
immobiliare». Si è
espresso così il presidente
uscente del Consiglio di
Vigilanza
della Bce, Andrea Enria,
nell’audizione davanti alla
Commissione Econ del
Parlamento europeo
presieduta da Irene
Tinagli. «L’attuale contesto
di tassi di interesse più
elevati potrebbe esercitare
un’ulteriore pressione al
ribasso sui prezzi degli
uffici e delle case,
rendendo più difficile
per i proprietari di
immobili commerciali e le
famiglie onorare il proprio
debito» ha affermato
Enria. «Le banche
dovrebbero tenere conto
di questi rischi
nelle loro pratiche di
accantonamento e nella
pianificazione
del capitale», ha aggiunto.
Tra gli altri rischi che
minacciano la stabilità del
settore creditizio Enria ha
messo l’accento sulla
sicurezza informatica.
«Le banche devono
affrontare meglio il rischio
informatico migliorando i
propri quadri operativi.
Per verificare la posizione
delle banche a questo
riguardo, nel 2024
eseguiremo uno stress test
sulla resilienza
informatica per tutte le
banche vigilate». Il test
sarà il primo di questo
tipo e si concentrerà su
come i meccanismi di
risposta potrebbero far
fronte a un attacco
informatico grave.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
33
82
#
Telecomunicazioni
Infratel, Piccinetti alla guida
Alfredo Maria Becchetti e Pietro Piccinetti sono
dollari il valore del Brent
stati nominati rispettivamente presidente e
amministratore delegato di Infratel, la società
controllata da Invitalia che gestisce il piano di
Il calo dell’export cinese a ottobre (-6,4%) e le
incertezze sulla domanda hanno fatto calare le infrastrutturazione con la rete a banda larga del
quotazioni del petrolio, con il Brent (-3,6%) sceso Paese per il superamento del digital divide.
a 82 dollari e il Wti (-3,7%) a 77,8 dollari © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il 12 dicembre il ceo Castagna presenterà l’aggiornamento della strategia
Banco Bpm, utili raddoppiati a 943 milioni
0,19% é
1,07% é
0,41% é
-0,10% ê
0,11% é
-0,39% ê
-0,06% ê
«Il solido track record di trimestre è balzato a 319 milioni commentato Castagna. Al pari di «Danish Compromise», la regola
-1,34% ê
quest’anno, insieme alla (dai 136 di un anno prima) quelli delle altre banche, il cda di che ha consentito di non
generazione di capitale» contro la stima del mercato che Banco Bpm ha scelto di non dedurre il valore contabile della
-0,51% ê
confermano la convinzione che ipotizzava 285 milioni. Come per pagare la tassa sugli extraprofitti, partecipazione detenuta in
-0,06% ê
Banco Bpm potrà offrire «una Intesa e Unicredit, anche destinando a riserva 378 milioni Banco Bpm Vita. Piazza Meda ha
0,25% é crescente remunerazione agli l’istituto di Piazza Meda ha di utile, pari a 2,5 volte l’imposta. poi impresso «un’ulteriore
-0,21% ê azionisti». L’amministratore beneficiato dell’aumento del Quanto alla solidità accelerazione al processo di
delegato Giuseppe Castagna di Alla guida margine di interesse, attestatosi patrimoniale, il Cet 1 è salito al derisking incrementando la
più non dice e rimanda tutti al 12 Giuseppe alla cifra record di 2,4 miliardi 14,9% grazie ai 60 punti base cessione di non performing
Quot. Rend.eff.
07-11 netto% dicembre, quando i dettagli Castagna, (+52,3%) grazie all’incremento derivati dall’applicazione del loans da circa 700 milioni a circa
98,81 12,41 verranno svelati alla guida dello spread commerciale, 900 milioni. Al 30 settembre
95,34 7,68 nell’aggiornamento del piano del gruppo conseguenza del rialzo dei tassi l’incidenza dei crediti deteriorati
80,61 6,19 strategico di Banco Bpm. I conti Banco Bpm di interesse, e del limitato La tassa sul totale dei crediti lordi si era
55,69 6,33
a settembre corroborano però il impatto sul costo dei depositi, A riserva 378 milioni già ridotta al 3,2%. S&P Global
suo auspicio. La banca milanese mentre le commissioni sono Ratings ha assegnato un rating a
184p.b.
ha visto l’utile netto quasi scese del 2,2% a 1,41 miliardi. «Un al posto del pagamento lungo termine «BBB-» alla banca
raddoppiato a 943 milioni di insieme di risultati molto solidi e della tassa con un outlook positivo.
euro (+93,6%) rispetto allo stesso forti, sia in termini di redditività sugli extraprofitti Andrea Rinaldi
periodo del 2022; nel solo terzo che patrimoniali», ha © RIPRODUZIONE RISERVATA
Enel, profitti oltre i 5 miliardi
Gli obiettivi rivisti al rialzo
La produzione da rinnovabili spinge i margini. Tra due settimane il nuovo piano
Enel prosegue con la cresci- mento dei dividendi (5,148 mi-
L’azienda ta dei risultati e chiude i nove La crisi Coworking liardi) e dello sfavorevole an-
mesi con un utile netto ordi- damento dei cambi». Il debito
nario di gruppo a 5,03 miliardi è destinato a scendere. Prose-
(+65,2%), mentre l’Ebitda ordi- gue il piano di M&A e, in base
nario sale a 16,4 miliardi a quanto annunciato dal cfo
(+29,3%). «Alla luce della soli- Stefano De Angelis durante la
da performance operativa re- conference call, «gli accordi
gistrata», si legge nella nota conclusi e annunciati hanno
pubblicata ieri dal gruppo gui- un impatto di circa 6,5 miliardi
dato da Flavio Cattaneo da sulla riduzione dell’indebita-
maggio di quest’anno, sono mento netto». Il cfo ha ricor-
state alzate la guidance dell’in- dato l’uscita dalla Romania e le
tero 2023, con un Ebitda ordi- cessioni della generazione in
nario tra 21,5 e 22,5 miliardi ri- Argentina, della quota del 50%
in Australia e degli asset in Ci-
le. In attesa di closing ci sono
Flavio Cattaneo
(foto in alto), I dividendi le vendite della distribuzione
Il board ha confermato in Perù, del 50% di Egp Hellas e
è l’ammi-
di 150 MW di capacità geoter-
nistratore la politica di acconto mica e solare. Il board ha con-
delegato del sui dividendi e la cedola fermato la politica di acconto
gruppo Enel, e
Paolo Scaroni
2023 a 0,43 euro sui dividendi per l’esercizio
2023, con una cedola com-
(sopra),
Un ufficio per il lavoro condiviso a Seul gestito da WeWork plessiva di 0,43 euro. È stato
presidente del
spetto al precedente target tra deliberato un acconto sul divi-
colosso
energetico.
I vertici sono
20,4 e 21 miliardi e un utile
netto ordinario tra 6,4 e 6,7 WeWork in bancarotta, pesa la pandemia dendo 2023 di 0,215 euro in
pagamento dal 24 gennaio
miliardi rispetto al precedente 2024 (+7,5% rispetto all’accon-
stati rinnovati
target tra 6,1 e 6,3 miliardi. A WeWork, uno dei colossi mondiali del «coworking» (spazi condivisi per il to di gennaio 2023). Il nuovo
a maggio di
contribuire ai risultati sono lavoro) ha chiesto la protezione garantita dal Chapter 11 della legge piano strategico dell’era Catta-
quest’anno.
stati, tra l’altro, la ripresa della fallimentare statunitense. Rispetto al debutto alla borsa di New York nel neo sarà presentato a Milano il
L’azienda
produzione da rinnovabili (so- 2021 il titolo ha perso circa il 98% del suo valore. 22 novembre.
prosegue nella
prattutto l’idroelettrico) e la © RIPRODUZIONE RISERVATA Fausta Chiesa
crescita e
performance del mercato libe- © RIPRODUZIONE RISERVATA
chiude i primi
ro, che hanno più che com-
nove mesi con
pensato la minor produzione E un contributo per i genitori
un utile netto
termoelettrica e il prelievo su-
ordinario di
Da Crédit Agricole 1.900 euro di premio al personale
gli extraprofitti (357 milioni).
5,03 miliardi di
A livello di singoli business,
euro (+65,2 per
cresce Enel Grids (+56% a
cento)
3.558 milioni), vale a dire il bu-
siness delle reti. La divisione
che Cattaneo ha affidato all’ex
amministratore delegato di
Iren Gianni Vittorio Armani ha
beneficiato tra l’altro di ade-
M entre il rinnovo del
contratto dei bancari
arriva a una svolta,
Crédit Agricole vara una
nuova serie di interventi a
annuale a ciascun
dipendente genitore di un
bambino tra uno e tre anni
pari a mille euro in formula
welfare per coprire le spese
retribuiti al 100%. Sono state
inoltre riviste le condizioni di
finanziamento concesse sui
mutui ipotecari prima casa
ed stato rinnovato l’accordo
guamenti tariffari in Italia e in favore del personale italiano sostenute per le rette degli con Unisalute che riguarda la
America Latina. Sono in calo la in accordo con la Fabi e gli asili nido. Si tratta di una copertura sanitaria garantita.
divisione Generazione Termo- Banchiere altri sindacati di categoria. novità anche se da oltre dieci «L’attenzione alle persone è
elettrica e Trading (-46,4% a Giampiero L’accordo siglato sul premio anni l’istituto di credito una nostra priorità e
1.891 milioni) ed Enel X (-70,4% Maioli dal 2010 aziendale 2023, a valere sul ospita un kindergarten nella l’adozione di queste misure
a 111 milioni), dove è appena è alla guida 2024, prevede un bonus da sua sede di Parma. Questa lo conferma», commenta
arrivata come ad Francesca del gruppo 1.900 euro per i 12 mila misura si aggiunge Giampiero Maioli,
Gostinelli. bancario Crédit dipendenti in Italia della all’accordo sul congedo amministratore delegato di
Sale a 63,3 miliardi (+3 mi- Agricole Italia Banque Verte, più alto parentale, che dal 2024 vedrà Crédit Agricole Italia.
liardi rispetto a fine 2022) l’in- rispetto ai 1.700 euro i giorni concessi a beneficio «Accordo equilibrato e
debitamento finanziario, a dell’ottobre 2022. La banca dei padri salire a 28, ben soddisfacente», dice la Fabi.
causa «del fabbisogno genera- guidata da Giampiero Maioli oltre quelli previsti dalla A. Rin.
to dagli investimenti del perio- ha previsto poi un contributo normativa nazionale e © RIPRODUZIONE RISERVATA
do (8,7 miliardi), del paga-
 34 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

CUSTODISCE LA LUCE DEI TUOI RICORDI.

GIORGIOVISCONTI.IT

I O L U C E É U N M A R C H I O R E G I S T R A T O D E L L A G I O R G I O V I S C O N T I S . P . A . / I O L U C E É P R O T E T T O D A B R E V E T T O E U R O P E O N ° 4 0 0 8 2 1 3
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
Sanità
Generali,accordo
conSanDonato
perunarete
diclinichesmart
Poste,oltre1,5miliardidiprofitti
Milleeurodibonusaidipendenti
Del Fante: ottimisti per il 2024. Più di 400 mila contratti per l’offerta di energia
ROMA Poste Italiane segna nei
primi nove mesi del 2023 un
utile netto pari a 1,5 miliardi
di euro. Il dato sui margini
operativi del gruppo, guidato
da Matteo Del Fante, oltre a
essere superiore del 5,8% ri-
spetto ai primi nove mesi del
2022, eguaglia il valore del-
l’utile netto registrato nell’in-
tero scorso anno. Non a caso,
nel giorno di approvazione
dei dati del terzo trimestre lo
stesso Del Fante rivendica il
superamento degli obiettivi
indicati nel piano strategico.
«Sulla base di questi solidi ri-
sultati, rivediamo al rialzo la
nostra guidance sul risultato
operativo per il 2023, dal-
l’obiettivo originario di 2,5
miliardi a 2,6 miliardi», spie-
ga.
Probabile, dunque, che al
termine dell’esercizio in cor-
so il valore dell’utile possa su-
perare il record di 1,6 miliardi
del bilancio 2021. Tra i fattori
che confermano il buon an-
damento del gruppo figurano
sia i dati sulla raccolta netta
positiva nel settore assicura-
tivo, sia i 400 mila contratti
per la fornitura di gas e luce
siglati da Poste Energia (le
stime indicavano il target di
300 mila contratti al termine
del 2023). A dare un contri-
buto alla tenuta dei conti del
gruppo, che archivia i primi
nove mesi con ricavi a quota
8,8 miliardi (+6,8%) e un ri-
sultato operativo pari a 2,1
miliardi (+1,5%), è stato anche
il rallentamento della spesa.
Le voci relative ai costi per be-
ni e servizi e al costo del per-
sonale si sono attestate com-
plessivamente a 5,9 miliardi,
in linea con i valori registrati
due anni fa, ossia nei primi
nove mesi dell’esercizio 2021.
Un contesto a fronte del
quale l’azienda ha predispo-
sto un bonus in favore dei 120
mila dipendenti (sono esclu-
si i dirigenti). «Siamo lieti di
corrispondere a tutti i nostri
dipendenti un bonus una
tantum di 1.000 euro, concor-
dato ad agosto e in pagamen-
to a novembre», conferma
Del Fante, aggiungendo che
«il bonus ha anche lo scopo
di mitigare la dinamica in-
flattiva nel periodo di vigenza
del presente accordo. Intan-
to, sono in corso le trattative
per il contratto collettivo per
il periodo 2024-26». In attesa
del rinnovo del contratto, tra
le certezze del gruppo ci sono
la scelta di pagare un acconto
sul dividendo di 0,24 euro
per azione (+13% rispetto al
2022) e l’annuncio che il
prossimo 20 marzo verrà pre-
sentato il nuovo piano strate-
gico. Lo scenario è quello in-
dicato dall’amministratore
delegato agli analisti finan-
ziari. «L’outlook per il 2024 è
forte, ciò che di positivo ve-
diamo per il trimestre è con-
fermato da quello che vedia-
mo ad oggi i primi di novem-
bre: non c’è ragione per non
essere ottimisti per il 2024»,
segnala Del Fante, che, inve-
Un network di strutture ambulatoriali smart, basato su un
ecosistema integrato sanità privata-assicurazione, in tutto il
sarà rivolto non solo ai clienti Generali ma a tutti i cittadini. L’obiettivo
è aprire 100 cliniche entro il 2030, anno in cui la società prevede di
territorio nazionale. È ciò che punta a realizzare Gruppo San Donato
insieme a Generali Italia con un accordo per la creazione di una
raggiungere circa 130-140 milioni euro di fatturato. Il servizio si basa
«sui principi della vicinanza al territorio, dell’elevata qualità sanitaria
newco che mette sul piatto 150 milioni di investimenti nell’arco dei
prossimi sei anni. La nuova società sarà partecipata da Gruppo San
e dell’accessibilità» ha detto Giancarlo Fancel Country Manager e ceo
di Generali Italia. Gksd e Gruppo San Donato lavorano insieme «per
Donato con il 51%, la sua controllata Gksd con il 9%, mentre creare nuove soluzioni per la sanità» ha dichiarato Kamel Ghribi, vice
Da sinistra, Philippe Donnet (Generali)
Generali Italia deterrà il restante 40%. La rete di cliniche smart, nella
quale confluiranno le dieci già operative in Lombardia del Gruppo
presidente Gruppo San Donato.
e Kamel Ghribi (Gruppo San Donato) San Donato forniranno un servizio veloce, personalizzato, avanzato e
La decisione di Pechino Fino a ottobre 2025 ce, preferisce non commen-
tare i rumors circa una possi-
bile nuova tranche di priva-
tizzazione di Poste. Nel caso a
stabilirne tempi e modalità
dovrà essere il ministero del-
l’Economia.
I dati approvati dal consi-
glio di amministrazione, pre-
sieduto da Silvia Maria Rove-
re, consentono, insomma, un
primo bilancio sull’attività
del 2023. Nei primi nove mesi
dell’anno spicca l’andamento
nel settore corrispondenza e
pacchi con ricavi per 2,7 mi-
liardi (+4%) e utili per 123 mi-
lioni (+45%). Il business nei
servizi finanziari segna ricavi
pari a 3,8 miliardi (+3%) e utili
Produzione di batterie al litio in uno stabilimento cinese di Huaibei per 483 milioni (+8%). I servi-
zi assicurativi ricavi a 1,1 mi-
Terre rare, Pechino rafforza i controlli sull’export delle
terre rare e richiederà agli esportatori di
liardi (-0,1%) e utili in calo del
4,3% a 685 milioni. A correre
stretta cinese segnalare tipo e destinazione. La stretta, che
dura due anni (fino a ottobre 2025), arriva a
sono stati, infine, i servizi di
pagamento e mobile: ricavi a
sull’export pochi giorni dal summit di San Francisco tra
i presidenti Joe Biden e Xi Jinping. La Cina
1,1 miliardi (+44%) e balzo del
20% dell’utile netto.
produce quasi il 70% di terre rare al mondo. Andrea Ducci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ECONOMIA 35
#
Emily Capozucca
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Immobiliare
Coima e Redo
nel progetto
di rigenerazione
di MilanoSesto
Al vertice
C oima, attiva
nell’investimento,
sviluppo e gestione
di patrimoni immobiliari
per conto di investitori
istituzionali, e Redo,
società benefit
specializzata nelle
abitazioni intelligenti a
prezzi accessibili e nella
rigenerazione urbana a
impatto sociale, entrano
in un grande progetto di
rigenerazione urbana in
Italia con l’acquisizione
del 100% di MilanoSesto
(detenuta indirettamente
da Hines Iron MilanoSesto
Associates LLC), e della
I risultati di componente residenziale
Poste Italiane, convenzionata del lotto
guidate dal ceo «Unione Zero», per una
Matteo Del superficie totale del 90%
Fante (foto in circa dell’intera area.
alto) e dalla
presidente Silvia
La superficie edificabile
complessiva è di oltre un
Rovere (sopra),
evidenziano nei
milione di metri quadrati
ed è composta da un’area
primi 9 mesi
dell’anno un
più estesa (circa 840 mila
mq), di proprietà di
utile netto di 1,5 MilanoSesto. Acquisita da
miliardi Coima e Redo, include la
90%
la superficie
dell’intera area che passa
a Coima e Redo. Oltre 1 milione
i mq di area edificabile
componente residenziale
con interventi in edilizia
libera, convenzionata e
sociale, oltre alla Città
della Salute e della
Ricerca, e a un’area
destinata a parco. C’è poi il
lotto di circa 155.000 mq
denominato Unione Zero,
che a sua volta comprende
un’area di circa 27.000
metri quadrati acquisita
da Coima e Redo per la
realizzazione di opere di
edilizia residenziale
convenzionata. I restanti
128.000 metri quadrati di
superficie manterranno
l’attuale proprietà e
destinazione, e include
edifici ad uso direzionale,
student housing,
ricettività alberghiera ed
edilizia libera.
Passaggio fondamentale
è «la realizzazione di una
complessa manovra
finanziaria che — si legge
in una nota —, grazie al
contributo delle banche
finanziatrici e in
particolare di Intesa
Sanpaolo, contribuirà alla
ripresa e ulteriore rilancio
di un territorio
fondamentale per l’area
metropolitana milanese,
la Lombardia e il nostro
Paese». La manovra
prevede la conversione in
equity del credito di circa
900 milioni di valore
nominale di Intesa
Sanpaolo, Unicredit,
Banco Bpm e Ifis.
E. Cap.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 36 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
I conti
Brembo,
su le vendite
a 2,92 miliardi
Cala il debito
Sarà quotata solo a New York
Cnh lascia Piazza Affari
e taglia posti di lavoro
Il titolo crolla del 7,4%
Nel giorno in cui Cnh Indu-
strial sancisce l’addio a Piazza
Affari dal 2 gennaio, per restare
listata solo a New York, Piazza
Affari la punisce. I conti e le sti-
me sull’anno prossimo hanno
deluso gli analisti e al mercato
non è bastato l’annuncio di un
buyback da un miliardo per sta-
bilizzare una eventuale volatilità
da delisting, né la promessa di
un programma di ristruttura-
zione per 200 milioni di dollari
— e che passerà inevitabilmen-
te dal taglio del personale (5% il
costo del lavoro in eccesso) —
«per espandere i margini», co-
me ha rimarcato il ceo Scott
Wine. Cnh Industrial conta 40
mila dipendenti nel mondo di
cui 4.500 in Italia. Il titolo della
controllata di Exor, la holding
della famiglia Agnelli-Elkann,
ieri è stato più volte sospeso ed è
arrivato a perdere fino al 15% per
poi chiudere a -7,4% a 9,8 euro.
Il gruppo di macchine agrico-
le e movimento a terra tra luglio
Per 785 milioni
Ubs in rosso
Pesano i costi
di integrazione
con Credit Suisse
P er la prima volta in
quasi 6 anni Ubs
chiude il trimestre in
rosso, con una perdita
netta di 785 milioni di
dollari contro 1,733
miliardi di utili di un anno
fa. Ma è anche il primo
trimestre dopo il
completo assorbimento di
Credit Suisse, concluso a
giugno e spesato tra luglio
e settembre per 2 miliardi.
L’utile operativo
sottostante ammonta a
844 milioni e su questo si
è accentrata l’attenzione
del mercato. A contribuire
alla redditività sono state
le divisioni global wealth
management, con 1,1
miliardi di dollari;
personal and corporate
banking, con 862 milioni;
e l’asset management, con
158 milioni. In perdita
invece l’investment
banking (116 milioni) e le
attività non strategiche e i
cosiddetti «legacy asset»
di Credit Suisse (1
miliardo). Il global wealth
management ha registrato
nel trimestre flussi netti
per 22 miliardi di dollari. I
numeri sono stati
promossi dagli analisti e
dalla Borsa (+1,8%).
«Siamo ottimisti sul
futuro perché stiamo
costruendo una versione
ancora più solida e più
sicura di Ubs », ha detto il
ceo Sergio Ermotti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Brembo prosegue nel suo percorso di crescita, con
il fatturato che nei primi nove mesi del 2023 fa
registrare un +7%, a 2,92 miliardi di euro. Positivo
anche il bilancio dell’Ebitda (margine operativo
lordo, +3,7%) e dell’Ebit (reddito operativo,
+3,2%), mentre l’utile netto fa registrare una
contrazione dell’1,6% a 231 milioni. «Sono numeri
Matteo
che riflettono il trend di crescita di Brembo in un
contesto globale sempre più sfidante – commenta
Tiraboschi il presidente Matteo Tiraboschi –. La Società
40
e settembre ha riportato un utile
netto di 570 milioni di dollari,
MOBILITÀ
mila contro i 559 milioni dello stesso
i dipendenti di Cnh periodo dell’anno scorso (+2%)
Industrial nel mondo, mentre i ricavi consolidati sono
di cui 4.500 in Italia stati pari a 5,986 miliardi di dol-
dove si contano lari (+2% ma sotto il consensus
5 impianti per 6,041 miliardi) e i ricavi di
vendita netti delle attività indu-
striali per 5,332 miliardi di dol-
lari (-1% rispetto al terzo trime-
stre 2022 e sotto i 5,825 miliardi
attesi). Numeri «deludenti», ha
ammesso Wine. A pesare la di-
minuzione della domanda di
trattori e mietitrebbie in Sud
America e nell’area Emea. Wine
Agricoltura ha ipotizzato che «nel 2024 i vo-
Scott Wine, da gennaio lumi, a livello di settore, saranno
2021 ceo di Cnh probabilmente più bassi rispet-
Industrial, controllata to al 2023». Il 29 dicembre sarà
di Exor l’ultimo giorno per Cnh Indu-
strial a Piazza Affari: chi è in
possesso di azioni potrà vender-
le o aspettare la conversione in
quelle Usa.
Andrea Rinaldi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
conferma la capacità di generare flussi di cassa
positivi, riducendo al contempo l’indebitamento
(454 milioni contro i 631 milioni dei primi nove
mesi del 2022, ndr), pur continuando con i propri
ambiziosi programmi di investimento. Rimaniamo
focalizzati sull’innovazione delle nostre soluzioni e
guardiamo al futuro con fiducia, passione e
determinazione». E se per fine anno Tiraboschi si
aspetta una crescita più o meno in linea con quella
registrata al 30 settembre, sul 2024 non si
La vertenza sui contratti
Musk sceglie la Germania
per la Tesla «low cost»
La minaccia di scioperi
Tesla, il gigante dei veicoli
elettrici, potrebbe iniziare a
produrre anche in Europa il
modello «economico» per
contrastare le rivali cinesi.
L’amministratore delegato, il
miliardario Elon Musk, ha da
poco visitato la struttura Tesla
Giga a Grünheide, nei pressi
di Berlino. È in quella occasio-
ne che Musk ha suggerito che
la struttura tedesca sarà coin-
volta nella produzione del
prossimo modello di veicolo
elettrico economico.
Il prezzo si aggirerebbe sui
25 mila euro e vede coinvolti
pure i centri di produzione in
Messico e ad Austin, negli
Usa. Il mercato delle auto elet-
triche e ibride continua a
espandersi: tra gennaio e giu-
gno di quest’anno sono stati
venduti 6 milioni di esempla-
ri, il 40% più dello stesso peri-
odo del 2022.
Ma Musk non può stare
molto tranquillo. Il sindacato
ECONOMIA 37
#
sbilancia: «Sarà un anno da affrontare con
prudenza e che andrà scoperto vivendolo. Al
momento non abbiamo indicazioni precise e
lavoriamo al budget. Gli scenari che stiamo
vedendo, e che si riflettono a livello macro,
condizioneranno sicuramente le nostre scelte. È
troppo presto per fare previsioni e dare
indicazioni».
Gabriele Petrucciani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
6
svedese dei lavoratori dei tra-
sporti ha lanciato una «misu-
milioni ra di solidarietà», a sostegno
Le auto elettriche e dello sciopero dell’If Metall
ibride che sono state contro Tesla. Gli associati
consegnate bloccheranno «il carico e lo
nel mondo nel 1° scarico delle auto» nei porti
semestre 2023 di Malmoe, Sodertalje, Gote-
borg e Trelleborg, per prote-
stare contro il rifiuto della ca-
sa automobilistica di firmare
un contratto collettivo sui sa-
lari. Lo sciopero dovrebbe es-
sere esteso a tutti i porti sve-
desi il 17 novembre. Dallo
scorso 17 ottobre l’astensione
dal lavoro ha coinvolto circa
Innovazione 470 meccanici, in 17 officine
Elon Musk è, tra le altre del marchio automobilistico.
cose, anche proprietario Anche negli Usa Tesla po-
di Tesla e di X, l’ex Twitter trebbe affrontare grattacapi:
(foto Getty) Shawn Fain, presidente del
potente sindacato Uaw, vuole
estendere le proteste nel set-
tore automotive anche a Tesla,
Toyota e le altre aziende non
sindacalizzate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Via al progetto
Fs, operativo
l’accordo
per reinserire
i detenuti
I primi cinque sono già
al lavoro. Arrivano dalla
Casa di Reclusione di
Milano Opera, sono stati
assunti, con contratti a
tempo determinato di sei
mesi da Rete Ferroviaria
Italiana e Trenitalia,
formati e preparati, e ora
sono impiegati in stazioni
e uffici ferroviari. Dopo il
protocollo d’intesa firmato
nel 2022 dal ministero
della Giustizia e Ferrovie
dello Stato, il progetto «Mi
riscatto per il futuro» è
partito. L’iniziativa
prevede l’attivazione di
percorsi per il
reinserimento sociale dei
detenuti. «Oggi diamo
concreta attuazione a un
impegno, che è anzitutto
sociale, con l’auspicio di
estendere tale iniziativa a
un numero sempre
maggiore di penitenziari»,
dice Luigi Ferraris, ad del
Gruppo Fs. «Le nostre
carceri - spiega Andrea
Ostellari, sottosegretario
al ministero della Giustizia
- accolgono e
custodiscono donne e
uomini privati della
libertà, ma non della loro
dignità: collaborare per il
loro recupero con altri
attori come imprese e
aziende italiane si può, e
Ferrovie dello Stato merita
la nostra gratitudine e il
nostro incoraggiamento».
Claudia Voltattorni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 38 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

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Patrimonio Esente P1 Acc EUR 03/11 EUR 5.592 5.598 Augustum Mrk. Timing A Acc EUR 06/11 EUR 103.390 103.180 Galileo Dynamic A Acc EUR 03/11 EUR 99.160 98.710 Tact. Funds II - Asia Bd. Tot. Ret. Fd. 06/11 USD 145.98
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Core Italy I Acc EUR 06/11 EUR 138.250 139.230

Asia Pacifico A1 Acc EUR 03/11 EUR 7.533 7.531 Performance A1 Acc EUR 03/11 EUR 20.152 20.042 Euro Bonds Short Term A Acc EUR 06/11 EUR 129.320 129.480 Glob. Value Equity A Acc EUR 03/11 EUR 143.950 143.080
Core Italy R Acc EUR 06/11 EUR 130.330 131.260

Asia Pacifico A2 Acc EUR 03/11 EUR 8.537 8.535 Performance A2 Acc EUR 03/11 EUR 21.520 21.402 Euro Equ. A Acc EUR 06/11 EUR 67.810 68.080 I-Bond Plus Solution A Dis USD 03/11 USD 91.780 91.480
Financial Credit I Acc EUR 06/11 EUR 178.680 180.430

Asia Pacifico A5 Acc EUR 03/11 EUR 5.446 5.445 Performance A5 Acc EUR 03/11 EUR 3.925 3.903 Evergreen Glob. HYB A Acc EUR 13/10 EUR 3420.000 0.000 Liq A Acc EUR 03/11 EUR 131.010 130.850
Financial Credit R Acc EUR 06/11 EUR 152.730 154.250

Breve Termine A1 Acc EUR 03/11 EUR 13.778 13.745 Performance C1 Dis EUR Balanced Growth A Acc EUR 06/11 EUR 98.780 98.980
03/11 EUR 3.462 3.443 Glob. Equ. A Acc EUR 06/11 EUR 111.980 112.150 Medical Innovation A Acc EUR 03/11 EUR 117.190 115.480
Financial Credit R Dis EUR 06/11 EUR 87.740 88.610

Breve Termine A2 Acc EUR 03/11 EUR 14.444 14.410 Performance C2 Dis EUR Balanced Growth A Dis EUR 06/11 EUR 95.610 95.800
03/11 EUR 3.542 3.523 Inflation Linked Bond Europe A Acc EUR 06/11 EUR 105.110 105.380 Southern Europe A Acc EUR 27/03 EUR 112.500 113.160
Financial Equity I Acc EUR 06/11 EUR 169.310 169.960

Breve Termine A5 Acc EUR 03/11 EUR 3.990 3.980 Risparmio A1 Equity Europe Active Selection A Acc EUR 06/11 EUR 136.930 136.820
03/11 EUR 5.081 5.080 Large Europe Corp. A Acc EUR 06/11 EUR 127.220 127.410 Target A Dis EUR 03/11 EUR 53.560 53.350
Financial Equity R Acc EUR 06/11 EUR 148.120 148.700

Glob.e A1 Acc EUR 03/11 EUR 15.169 14.993 Risparmio A2 Equity Europe Active Selection A Dis EUR 06/11 EUR 114.570 114.480
03/11 EUR 5.090 5.089 Multi Asset Opportunity A Acc EUR 06/11 EUR 100.310 100.540 Tikehon Glob. Grw. & Inc. Fund A Dis EUR 03/11 EUR 112.970 112.450
Financial Income I Acc EUR 06/11 EUR 188.130 187.610

Glob.e A2 Acc EUR 03/11 EUR 17.637 17.432 Risparmio A5 Euro ESG Credit A Acc EUR 06/11 EUR 93.750 93.950
03/11 EUR 5.088 5.087 PIR Bilan. Sistema Italia A Acc EUR 06/11 EUR 93.470 93.630 Titan Aggressive Acc EUR 03/11 EUR 111.360 110.490
Financial Income R Acc EUR 06/11 EUR 169.770 169.330

Glob.e A5 Acc EUR 03/11 EUR 5.082 5.023 Strategia Crescita A1 Euro ESG Credit A Dis EUR 06/11 EUR 88.060 88.260
03/11 EUR 5.320 5.287 Total Ret. Flexible A Acc EUR 06/11 EUR 123.310 123.490 Trend Player A Acc EUR 03/11 EUR 167.900 168.040
Financial Income R Dis EUR 06/11 EUR 98.840 98.580

Glob.e C1 Dis EUR 03/11 EUR 4.254 4.205 Strategia Crescita A2 Glob. Conservative Income A Acc EUR 06/11 EUR 95.940 96.120
03/11 EUR 5.380 5.347 VolActive A Acc EUR 06/11 EUR 85.590 85.710
Glob. Credit Opp. I Acc EUR 06/11 EUR 132.090 132.510

Glob.e C2 Dis EUR 03/11 EUR 4.135 4.087 Strategia Crescita A5 Glob. Conservative Income A Dis EUR 06/11 EUR 89.940 90.120
03/11 EUR 5.354 5.321
Glob. Credit Opp. R Acc EUR 06/11 EUR 128.480 128.900

Italian GEMS F1 31/10 EUR 4.463 4.767 Strategia Dinamica Globale A1 Acc EUR Glob. High Yield A Acc EUR 06/11 EUR 99.540 99.460
03/11 EUR 4.507 4.459
Glob. Credit Opp. R Dis EUR 06/11 EUR 108.480 108.820
www.pegasocapitalsicav.com Glob. High Yield A Dis EUR 06/11 EUR 83.790 83.720
Italian GEMS F2 01/09 EUR 5.000 5.000 Strategia Dinamica Globale A2 Acc EUR 03/11 EUR 5.157 5.101
IG Financial Credit I Acc EUR 06/11 EUR 99.040 99.150
Tel: 0041916403780
Italian GEMS R1 31/10 EUR 4.463 4.767 Strategia Dinamica Globale A5 Acc EUR Glob. High Yield B Acc. 06/11 EUR 106.240 106.150
03/11 EUR 4.895 4.842 Strategic Bond C Acc EUR 06/11 EUR 107.270 107.350
www.pharusfunds.com - info@pharusfunds.com
IG Financial Credit R Acc EUR 06/11 EUR 97.060 97.180

PMItalia A1 Acc EUR 03/11 EUR 25.868 25.732 Strategia Dinamica Globale C1 Acc EUR 03/11 EUR 4.157 4.112 Strategic Bond C Acc Hdg USD 06/11 USD 125.810 125.900
Asian Niches A Acc EUR 03/11 EUR 119.740 118.850
IG Financial Credit R Dis EUR 06/11 EUR 86.590 86.690

PMItalia A2 Acc EUR 03/11 EUR 29.108 28.954 Strategia Dinamica Globale C2 Acc EUR 03/11 EUR 4.256 4.210 Strategic Trend C Acc EUR 06/11 EUR 109.740 109.800
Athesis Total Ret. A Acc EUR 03/11 EUR 92.300 92.160
Sust World B Acc EUR 06/11 EUR 103.330 103.600

PMItalia A5 Acc EUR 03/11 EUR 5.581 5.552 Strategia Moderata A1 03/11 EUR 5.180 5.151 Strategic Trend R Acc EUR 06/11 EUR 103.360 103.410
Basic A Acc EUR 03/11 EUR 167.520 166.050
Sust World R Acc EUR 06/11 EUR 101.940 102.220

PMItalia P1 Acc EUR 03/11 EUR 5.766 5.736 Strategia Moderata A2 03/11 EUR 5.169 5.139
Best Regulated Companies A Dis EUR 03/11 EUR 84.590 83.840

PMItalia P2 Acc EUR 03/11 EUR 6.174 6.141 Strategia Moderata A5 03/11 EUR 5.152 5.123
Conservative A Acc EUR 03/11 EUR 118.380 117.340

Paesi Emergenti A1 Acc EUR 03/11 EUR 9.189 9.039

DeepView Trading A Acc EUR 03/11 EUR 79.990 79.330
www.newmillenniumsicav.com - Distributore Principale:
Paesi Emergenti A5 Acc EUR 03/11 EUR 4.663 4.586
Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475 Dynamic Allocation MV7 A Acc EUR 03/11 EUR 79.500 79.330 http://www.ram-ai.com - Disciplined & Selective

Paesi Emergenti A2 Acc EUR 03/11 EUR 10.360 10.190 Augustum Corporate Bond A Acc EUR 06/11 EUR 218.110 218.360 SF Gl. Sust. Income Eqs IP Acc USD 06/11 USD 151.03
Electric Mobility Niches A Acc EUR 03/11 EUR 142.510 141.160

Patrimonio Esente A1 Acc EUR 03/11 EUR 5.597 5.603 Augustum Extra Euro HQ Bond A Acc EUR 06/11 EUR 103.580 103.770 Syst FS Emr. Mrk.s Equ. I Acc USD 06/11 USD 224.76
EOS A1 Acc EUR 03/11 EUR 158.720 157.240

LEGENDA: Quota/pre. = Quota precedente; Quota/od.= Quota odierna 13465A6B www.kneip.com | Dati a cura delle societa' aderenti al servizio
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
ECONOMIA 39
#

L’evento
Acqua,sprechioltreil40% Le tappe
 In più
cupero dell’acqua e Andrea
Varallo di Dolomiti Superski.
Di Blue economy e mare
hanno poi discusso Fulvio Li-

«AlleRegioni800milioni
giornate, dal 10 no Di Blasio dell’Autorità di
di Diana Cavalcoli ottobre al 7 sistema portuale del mare
novembre, si è Adriatico settentrionale e
tenuta la 5ª Chiara Petrioli di WSense. Sul

controlecalamitànaturali»
edizione dei tema dice Barbara Terenghi di
Green & Blue Edison: «Stiamo galoppando
talk di Rcs verso nuovi usi dell’energia
Academy, in per la gestione dell’acqua. Lo
collaborazione vediamo, ad esempio, nei no-
con il Corriere stri impianti termoelettrici in
Il ministro Musumeci al Green & Blue talk di Rcs Academy della Sera e
Pianeta 2030.
cui si dissala acqua marina
per il raffreddamento». Gio-

Conservare l’acqua, gover-

nare i fiumi, prevenire i rischi I protagonisti
legati al climate change. Sono
solo alcuni dei temi emersi ai
Green & Blue talk di Rcs Aca-
demy e Corriere della Sera. In
apertura Nello Musumeci,
ministro per la Protezione ci-
vile, ha ricordato i 6 mila mor- L’evento suè Vezzuto di Rina ricorda:
ti negli ultimi 50 anni per dedicato al «Il settore navale è responsa-
eventi calamitosi e ha parlato  Giosuè  Barbara  Renato  Gladys mondo bile del trasporto di più del
di nuovi modelli necessari. Vezzuto è Terenghi Mazzoncini è Lucchelli è dell’energia e 90% delle merci e di circa il 3%
Dice: «Il governo lavora affin- attualmente ricopre la ceo e general direttrice di della di emissioni di C02. Al 2050
ché la Protezione civile possa marine carica di chief manager in ANBI sostenibilità ha l’obiettivo è la neutralità». Co-
occuparsi non solo di emer- executive vice sustainability A2A, società Lombardia, ospitato i me? Decarbonizzando grazie
genze ma anche di prevenzio- president di officer in multiservizi che l’associazione principali a nuovi combustibili e nuove
ne strutturale». Per il mini- Rina, Edison, tra le opera in dei consorzi di player del flotte. Su acqua e filiera agroa-
stro i fondi del Pnrr, servono a multinazionale principali ambito bonifica e settore, i limentare il dialogo tra Mau-
mitigare i rischi ma prevedo- che si occupa di società ambientale, irrigazione che rappresentanti rizio Martina della Fao, Carlo
no opere da completare al certificazione e energetiche in energetico si occupa di istituzionali Carraro di IPCC e Barbara
2026. «Per alcuni interventi i consulenza Italia e in oltre che delle sicurezza Al governo Nello Musumeci è ministro per la oltre a quelli Nappini di Slow Food Italia.
fondi sono utili ma per inter- ingegneristica Europa reti idraulica Protezione civile e per le politiche del mare delle imprese © RIPRODUZIONE RISERVATA

venti infrastrutturali, penso a

una diga, non possono esser- Il report Intesa
lo perché l’Europa fra due an-
ni pretende il collaudo e per
alcune infrastrutture non ba-
stano 8-10 anni per la costru-
Industria,
zione». La scommessa è quin-
di la prevenzione a cui sono
i distretti
destinati gli 800 milioni affi-
dati alle Regioni, da spendere
in ripresa
entro il 2026, per mettere in
sicurezza i territori.
dal 2024
Gestire le risorse idriche
non è però semplice per via
dei cambiamenti climatici.
Paolo Taglioli di Assoidroelet-
trica ha spiegato come le cen-
L’ industria italiana
rallenta ma non
perde di
competitività e c’è la
prospettiva di un rimbalzo
nel prossimo biennio. Il
Prevenzione rallentamento è dovuto
«Il governo lavora infatti principalmente a
«fattori esterni», come
affinché la Protezione pandemia, guerre e rialzo
civile possa occuparsi dei tassi, ha spiegato
anche di prevenzione» Gregorio De Felice, capo
economista di Intesa
Sanpaolo nel presentare il
trali «oggi siano uno stru- rapporto sui distretti
mento di sostenibilità» ma ha industriali realizzato dalla
sottolineato quanto la siccità direzione studi e ricerche
le abbia messe a dura prova « della banca e Prometeia.
l’anno scorso la portata è stata Il fatturato dell’industria
del 20%». Per Nicola Dell’Ac- manifatturiera italiana,
qua, commissario straordina- secondo il rapporto, ha
rio contro la siccità, il proble- mostrato un ripiegamento
ma in Italia «è che l’acqua tendenziale di poco
grezza, si pensi alle falde o al- inferiore al 2% nei primi
le dighe, non ha un valore sette mesi del 2023. Per la
univoco. E questo ne compli- chiusura d’anno è prevista
ca la gestione» per i cittadini una diminuzione limitata
che si trovano a valle o a mon- al -06%. Nel 2024 è atteso
te di un bacino. Per Andrea invece un moderato
Guerrini di Arera: «Posto che rimbalzo (+0,5%), che
l’acqua di falda non è detto ci dovrebbe poi accelerare al
sia sempre, occorre estendere +1,3% nel 2025. La spinta
la filiera del servizio idrico in- del rialzo dei prezzi
tegrato allargandola a mon- continua a sostenere il
te». Sul punto Renato Maz- fatturato manifatturiero,
zoncini di A2a, ha parlato di che nel complesso del
efficientare il ciclo idrico. «In 2023 si stabilizzerà sui
Italia recuperiamo solo l’11% livelli di massimo storico
delle acque meteoriche con- raggiunti lo scorso anno
tro una media europea del (1.169 miliardi di euro,
25% e oltre il 40% dell’acqua +0,7%). Sul rallentamento
distribuita viene dispersa dal- del ciclo manifatturiero
le reti». Un problema anche pesano soprattutto le
per i campi come spiega Gla- difficoltà legate ai consumi
dys Lucchelli di Anbi Lombar- interni e quelle legate agli
dia: «Pensate che nella sola investimenti. Tra i dati
regione sono 650 mila gli et- positivi, nonostante
tari di agricoltura irrigua su l’affievolirsi del commercio
un totale di un milione». Di internazionale, nei primi
azioni concrete contro il cli- sette mesi dell’anno
mate change hanno dibattuto l’export italiano di beni
Michele de Pascale, sindaco manufatti è rimasto stabile
di Ravenna, e Gianluca Co- sui livelli del 2022 a valori
mazzi di Aipo e assessore ter- costanti, ed è cresciuto del
ritorio e sistemi verdi in Re- 3,6% a valori correnti. Nel
gione Lombardia. Che ha cita- 2023 previsto un
to circa 600 interventi in corso miglioramento di 96,6
nel piano per l’assetto idroge- miliardi di euro nel saldo
ologico dei territori fragili. commerciale dell’industria
Spazio alle imprese poi con italiana.
Milena Baroni di Mycroclean M. Sab.
Italia che ha raccontato gli in- © RIPRODUZIONE RISERVATA

vestimenti necessari per il re-

 40 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

Si è spento serenamente dopo una vita dedicata Rosaria e Silvia, con tutta la famiglia, annuncia-
al lavoro e alla famiglia l' Luigi Gavazzi no addolorate la scomparsa di
Avvocato Severina Grimaldi, partecipa con commozione al
dolore dei famigliari, insieme ai cari collaboratori
Angelo Zucconi
Francesco Janni di Kaleidos. amato marito, padre e nonno.
Addolorati ne danno il triste annuncio la figlia - Castelvetro Piacentino, 7 novembre 2023. - Milano, 6 novembre 2023.
Rossella con i suoi ragazzi Gianandrea e
Margherita e la sorella Luisetta con i figli Claudio
e Fabio e famiglia.
- Milano, 7 novembre 2023. Maria Zambrini Massima Cantoni
La nostra zia Maria ci ha lasciato.- Ricordandola Sei con Fram nel mio cuore e nei miei pensieri.-
con affetto lo annunciano i nipoti Mario con Cecilia.
La cugina Lella Rabossi con rimpianto ricorda l' Teresa, Silvia con Andrea, Antonio con Cristina, - Milano, 8 novembre 2023.
Avvocato insieme a Federica, Francesca, Cristina e Situmini.
- Milano, 7 novembre 2023.
Francesco Janni
- Milano, 7 novembre 2023.
Massima
I condomini di via Guido d’Arezzo 8 partecipano ovunque siamo, ci sei.- Adriana e Susanna.
con dolore al lutto per la dipartita della signora - Milano, 8 novembre 2023.
I condomini e l'Amministratore di piazza Grandi
7 partecipano al lutto per la morte dell' Maria Zambrini Tornaghi
9 novembre 2020 - 9 novembre 2023
ricordandola con affetto sincero.- Vive condo-
Avv. Franco Janni glianze a tutti i suoi cari.
Ademaro con Furio, Ioris, Lupo e Luna nel terzo
anniversario della sua scomparsa ricordano con
e sono vicini nella preghiera alla figlia per la per- - Milano, 7 novembre 2023. infinito amore la propria moglie e madre
dita del papà.
- Milano, 7 novembre 2023. Fiamma Lanzara
Rossana e Mario con Federica e Beatrice ricor- Una Santa Messa verrà celebrata in suffragio alle
dano con commozione la carissima amica ore 12 di giovedì 9 novembre 2023 nella chiesa di
Ciao Lulli, sorella mia.- Renata, con le figlie San Salvatore in Lauro a Roma.
Emanuela e Marina, ricorda Ursula Maggioni - Roma, 8 novembre 2023.
persona dolce, sensibile e generosa sempre a noi
Ljdia Baraggia Arrigoni vicina.
con il bene infinito che le ha legate strette per tut- - Milano, 7 novembre 2023. 9 novembre 2020 - 9 novembre 2023
ta la vita. L’Accademia di Costume e di Moda nel terzo
- Milano, 7 novembre 2023. anniversario della sua scomparsa ricorda con pro-
fonda commozione e perenne gratitudine il pro-
Gli affezionatissimi nipoti Federico e Niccolò, prio Presidente
Partecipano al lutto: con il genero Carlo, ricordano il loro amato
— Maurizio. Fiamma Lanzara
— Manlio. Aldo Mazzilli - Roma, 8 novembre 2023.
— Niccolò e Micol. marito, padre e nonno meraviglioso.
— Cecilia e Pietro. - Milano, 6 novembre 2023.

Giuseppe Chiofalo
Gli avvocati e i collaboratori di Grimaldi Alliance
sono vicini a Cristiano per la scomparsa del padre.
- Roma, 8 novembre 2023.
Vittorio Grimaldi è affettuosamente vicino al
collega e amico Cristiano per la scomparsa del
papà
Giusppe Chiofalo
- Roma, 8 novembre 2023.
Il Presidente, i Consiglieri, i Sindaci, il Direttore
Generale e tutti i dipendenti e collaboratori di
Fides S.p.A Gruppo Banco Desio esprimono la lo-
ro commossa vicinanza a Agostino e Tito Gavazzi
e alla famiglia nel compianto per l'improvvisa
scomparsa di
Luigi Gavazzi
nel ricordo della sua lunga qualificata presenza
quale esponente di spicco nel gruppo.
- Roma, 7 novembre 2023.
Caro papà
Aldo Prandoni
ci hai lasciati dopo averci preparati con dolcezza
e pazienza in questi ultimi mesi di malattia.-
Portiamo con noi la tua serenità negli ultimi giorni
e la riconoscenza per una lunga vita a fianco dei
tuoi cari e dei tuoi nipotini.- Restano con noi l'af-
fetto che ci hai donato, insieme ai tanti valori che
ci hai trasmesso con l'esempio di una vita dedicata
alla responsabilità nel lavoro, alla consapevolezza
del dolore degli "ultimi" ed alla famiglia.- La forza
della tua Fede ci è di conforto, nell'augurarti "buon
viaggio" nella tua nuova vita all'incontro con chi là
ci aspetta, mamma Concetta, i nonni e tutti coloro
che ti hanno voluto bene.- Marco, Alberto, Lucia,
con Anna, Luca, Vincent.
- Busto Arsizio, 6 novembre 2023.
Ad esequie avvenute Manuela e Pier con
Sabina, Lorenzo e Federico annunciano la scom-
parsa di
Maryse Riches Benattar
La sua serenità ci accompagna.
- Milano, 5 novembre 2023.
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
ECONOMIA/MERCATI FINANZIARI 41
#

 Piazza Affari Sussurri & Grida

Unicredit punta a rinegoziare l’accordo con Nexi
di Giacomo Ferrari
UniCredit sta cercando di rinegoziare con la so-
cietà di pagamenti Nexi il suo accordo per la ge-
Imprese ed editoria Cdp lancia Archipelagos
Il greggio frena Tenaris ed Eni stione di carte di credito, bancomat e Pos rinno- a Mantova Cassa Depositi e Prestiti ha lanciato «Archipela-
vato nel 2021 con Sia, poi assorbita da Nexi. Lo Confindustria Mantova, Marce- gos», programma di cooperazione dedicato a
In ribasso anche Prysmian anticipa Bloomberg. gaglia (nella foto Emma Marce- giovani imprenditori e Pmi africane.
gaglia), Saviola, Finservice,

S ono sempre le trimestrali a tenere

banco a Piazza Affari, con il Ftse-Mib
in calo dello 0,69%, peggior risultato
tra gli indici europei, mediamente poco
Recordati, ricavi a 1,55 miliardi
Il gruppo farmaceutico Recordati archivia i pri-
mi 9 mesi con ricavi netti pari a 1,55 miliardi
Staff, Lubiam e Cartiera Manto-
vana rileveranno il 40% di Gazzetta di Mantova
dal Gruppo editoriale Athesis.
Ariston, +32,6% di fatturato
Ariston ha registrato un fatturato di 2,29 miliar-
di di euro, in crescita del 32,6%. Utile a 206 milio-
mossi. Tra i titoli primari il tonfo di Cnh
Industrial (-7,46%) non è dipeso soltanto
(+13%) e utile netto a 304,5 milioni, in crescita
del 26,1%.
FinecoBank, l’utile sale del 50% ni (+68,9%).

dai conti e dal taglio delle stime, ma FinecoBank ha registrato ricavi per 916,7 milioni PopSondrio, risultato record
soprattutto dall’annunciato abbandono del
listino italiano. La discesa del greggio ha
Ferretti, cresce il fatturato (+34%) e utili a 454,2 milioni (+50,1%).
Utile record per Banca Popolare di Sondrio, che
frenato Tenaris (-3,09%) ed Eni (-2,54%),
mentre Finecobank ha ceduto il 2,78% e
Il Gruppo Ferretti ha chiuso i primi nove mesi
con ricavi a 856,4 milioni (+9,8%) e utile a 61,9
Lutech acquista Eustema ha chiuso i primi nove mesi a 348,6 milioni.

Prysmian (-2,58%), che i conti li milioni (+30,6%). Lutech, leader per la digital transformation, ac-
annuncerà domani, ha pagato le previsioni quisisce Eustema e la sua controllata SoftJam. Eicma, al via l’80esima edizione
di un calo dei ricavi. I risultati a fine Mcc, profitti a 19,2 milioni
settembre hanno spinto invece Recordati
(+2,06%). In rialzo anche Campari (+1,82%) Mediocredito centrale, banca controllata da In-
Enpaia, patrimonio a 2 miliardi Si è aperta ieri a Fiera Milano Rho, Eicma, l’espo-
sizione internazionale delle moto, la cui
e Nexi (+1,14% dopo il buy di Equita). vitalia, ha chiuso i primi 9 mesi con un utile di Oltre 2 miliardi di euro di patrimonio nel 2022, 80esima edizione è stata dedicata all’ex presi-
© RIPRODUZIONE RISERVATA 19,2 milioni. Il margine di intermediazione è sta- con un utile di oltre 10 milioni. Lo dice la Rela- dente di Piaggio, Roberto Colaninno.
to pari a 328,1 milioni. zione annuale della Fondazione Enpaia. RIPRODUZIONE RISERVATA

BORSA ITALIANA Quotazioni in diretta sul telefonino: invia QUOTA <sigla titolo>, ad esempio: QUOTA ACE al numero 482242. Costo 0,5 Euro per SMS ricevuto. Info su www.corriere.it/economia BORSE ESTERE
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 02/01/2023 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 02/01/2023 Anno Anno (in milioni Rif. Rif. 02/01/2023 Anno Anno (in milioni A New York valori espressi in dollari, a Londra in
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) pence, a Zurigo in franchi svizzeri. Dati di New York e
A A2A ............................................................(A2A) 1,787 -0,17 +41,06 1,267 1,895 5590,0 Fine Foods & Ph.Ntm * ..................................(FF) 7,780 +1,43 -6,83 7,400 8,450 170,0 Lottomatica Group....................................(LTMC) 9,102 +0,54 +1,93 7,435 9,480 2296,0 Toronto aggiornati alle ore 20.00
Abitare in * ......................................................(ABT) 5,000 -1,19 -16,94 4,780 6,120 134,0 FinecoBank......................................................(FBK) 11,350 -2,78 -27,68 10,655 16,990 7191,0 LU-VE *...........................................................(LUVE) 19,240 -0,82 -31,65 17,280 32,150 435,0
Acea.....................................................................(ACE) 11,450 -1,38 -13,39 10,090 14,420 2492,0 FNM................................................................... (FNM) 0,403 -0,74 -6,06 0,403 0,465 175,0 LVenture Group............................................(LVEN) 0,284 +0,71 -20,67 0,241 0,380 16,0 indici
Acinque .............................................................(AC5) 1,800 -0,55 -12,20 1,750 2,200 356,0 G Gabetti Prop. S..................................... (GAB) 0,670 -3,87 -38,31 0,596 1,318 42,0 M Maire Tecnimont....................................(MT) 4,578 -0,52 +45,15 3,100 4,692 1516,0 MERCATI.........................................07-11 var.%
Aeffe *................................................................ (AEF) 0,819 +0,61 -34,79 0,731 1,420 88,0 Garofalo Health Care *.............................. (GHC) 4,590 -0,22 +24,05 3,640 4,690 413,0 Marr *............................................................ (MARR) 11,720 +1,03 +2,27 10,780 15,420 773,0 Amsterdam (Aex)...........................735,74 +0,05
Brent Index...........................................87,20 -3,78
Aeroporto di Bologna *.............................(ADB) 8,020 -0,74 +3,62 7,680 8,600 291,0 Gasplus..............................................................(GSP) 2,470 -1,20 +2,07 2,200 2,730 113,0 Mediobanca ..................................................... (MB) 11,515 +0,13 +27,32 8,850 12,530 9784,0
Bruxelles-Bel 20.........................3.462,94 -0,32
Alerion Cleanpwr .........................................(ARN) 23,600 +0,85 -25,43 22,450 33,100 1271,0 Gefran * ...............................................................(GE) 7,230 -2,43 -20,98 7,030 10,500 109,0 Met.Extra Group ...........................................(MET) 2,500 -0,79 -39,02 2,400 4,250 1,0 DJ Stoxx Euro.....................................436,01 -0,15
Algowatt........................................................... (ALW) 0,313 -0,63 -37,27 0,313 0,698 15,0 Generalfinance..................................................(GF) 8,200 — +15,82 6,980 8,500 104,0 Mfe A...............................................................(MFEA) 1,802 -1,36 -2,05 1,667 2,837 607,0 DJ Stoxx Euro50...........................4.153,37 -0,13
Alkemy *...........................................................(ALK) 7,370 +2,08 -34,08 6,800 14,780 41,0 Generali.................................................................. (G) 18,825 -0,34 +12,22 16,775 20,000 29466,0 Mfe B...............................................................(MFEB) 2,710 +1,76 -5,41 2,429 3,783 636,0 DJ Stoxx UE ........................................442,81 -0,16
Amplifon *...................................................... (AMP) 27,640 -0,43 +1,95 25,270 36,010 6293,0 Geox ....................................................................(GEO) 0,666 -0,60 -17,78 0,620 1,182 176,0 Mittel................................................................... (MIT) 1,480 +0,68 +35,97 1,089 1,642 119,0 DJ Stoxx UE50...............................3.871,84 -0,15
Anima Holding ............................................(ANIM) 3,914 +0,67 +3,71 3,200 4,220 1272,0 Gequity ..............................................................(GEQ) 0,021 -3,70 +70,49 0,011 0,032 2,0 Moncler ........................................................(MONC) 49,950 -1,67 -1,40 48,510 68,560 13968,0 FTSE Eurotr.100...........................3.513,30 -0,16
Antares Vision * ...............................................(AV) 2,875 -1,37 -65,15 2,485 8,890 202,0 Giglio Group....................................................... (GG) 0,550 -0,72 -50,45 0,430 1,206 12,0 Mondadori * ....................................................(MN) 2,070 -0,96 +10,93 1,730 2,235 548,0 Hong Kong HS............................17.670,16 -1,65
Antares Vision warr.....................................(WAV) — — — — — — GPI ........................................................................ (GPI) 7,960 -0,38 -44,18 7,390 14,660 229,0 Mondo TV *....................................................(MTV) 0,311 +7,99 -28,18 0,269 0,714 16,0 Johannesburg ...........................35.994,99 -1,08
Aquafil *......................................................... (ECNL) 2,510 -2,14 -57,89 2,080 6,300 109,0 Grandi Viaggi ................................................... (IGV) 0,742 -2,37 -7,25 0,738 0,936 36,0 Monrif...............................................................(MON) 0,049 -2,00 -14,04 0,049 0,071 10,0 Londra (FTSE 100).....................7.410,04 -0,10
Madrid Ibex35..............................9.235,90 -0,06
Ariston Holding.............................................(ARIS) 5,855 +4,27 -39,17 5,200 10,660 712,0 Greenthesis .....................................................(GTH) 0,938 — +0,32 0,878 0,993 145,0 Monte Paschi Si .........................................(BMPS) 2,588 -1,52 +26,24 1,814 2,850 3349,0 Oslo Top 25 ................................... 1.166,50 -2,17
Ascopiave * .....................................................(ASC) 2,160 — -11,11 1,948 2,910 509,0 GVS......................................................................(GVS) 4,544 +1,97 +9,34 4,016 6,390 784,0 MutuiOnline * ...............................................(MOL) 27,400 -1,44 +5,22 22,600 33,250 1113,0 Singapore ST ................................3.173,81 -0,21
Autostrade M...........................................(AUTME) 13,950 -0,36 +8,98 11,150 23,500 62,0 H Hera ...........................................................(HER) 2,732 +0,44 +5,65 2,383 3,028 4070,0 N Neodecortech *................................... (NDT) 2,800 -1,75 -17,65 2,720 3,800 40,0 Sydney (All Ords).........................7.176,60 -0,22
Avio *................................................................ (AVIO) 7,540 -1,44 -22,90 7,080 10,680 204,0 I Igd - Siiq * ...............................................(IGD) 2,150 +1,18 -32,28 1,830 3,480 237,0 Netweek.......................................................... (NTW) 0,203 -0,49 -47,14 0,190 0,420 3,0 Toronto (300Comp) ...............19.619,34 -0,63
Azimut H. .........................................................(AZM) 20,480 +0,10 -3,35 18,575 23,650 2937,0 Illimity bank *.................................................(ILTY) 5,095 +0,30 -27,99 4,636 7,820 431,0 Newlat Food *.............................................. (NWL) 5,990 +0,50 +33,71 4,440 6,400 263,0 Vienna (Atx).................................. 3.161,22 -1,20
B B&C Speakers .......................................(BEC) 15,850 — +25,79 12,500 16,500 170,0 Immsi.................................................................. (IMS) 0,456 -1,41 +11,92 0,407 0,649 158,0 Nexi ................................................................... (NEXI) 6,020 +1,14 -20,24 5,372 8,702 7900,0 Zurigo (SMI)...............................10.571,03 -0,05
B. Cucinelli...........................................................(BC) 79,450 -1,30 +18,23 67,200 92,650 5471,0 Indel B............................................................. (INDB) 23,600 +0,85 -8,53 22,700 25,800 138,0 Next Re Siiq........................................................ (NR) 3,240 — -4,42 3,160 3,540 36,0
B. Desio.............................................................(BDB) 3,320 -0,30 +8,14 3,070 3,650 446,0 Industrie De Nora ........................................(DNR) 13,810 -1,71 -4,76 13,010 21,200 724,0 O Olidata....................................................... (OLI) 0,605 -4,72 +292,86 0,154 0,865 73,0 selezione
FRANCOFORTE .............................07-11 var.%
B. Generali.......................................................(BGN) 31,370 — -3,15 27,990 34,590 3679,0 Intercos.............................................................(ICOS) 13,920 -0,14 +7,16 12,160 16,620 1348,0 Openjobmetis *............................................ (OJM) 9,560 +3,69 +13,81 8,140 10,300 123,0
Adidas..................................................171,88 -0,07
B. Ifis *.....................................................................(IF) 16,630 +0,30 +23,74 13,440 16,790 893,0 Interpump ............................................................ (IP) 40,900 +0,10 -4,26 38,790 53,980 4467,0 Orsero *............................................................ (ORS) 15,000 +0,27 +10,95 11,980 15,940 266,0 Allianz ..................................................218,85 -1,04
B. Profilo........................................................... (PRO) 0,207 — +3,60 0,198 0,231 139,0 Intesa Sanpaolo...............................................(ISP) 2,564 -0,08 +20,77 2,123 2,629 47313,0 OVS......................................................................(OVS) 1,728 +0,52 -20,00 1,644 2,766 502,0 Bayer Ag ................................................41,77 -0,70
B.F.........................................................................(BFG) 3,720 +4,49 -4,12 3,390 3,950 658,0 Inwit ....................................................................(INW) 10,625 -1,21 +11,94 9,492 12,610 10289,0 P Pharmanutra *....................................(PHN) 50,400 — -19,75 45,400 64,200 488,0 Beiersdorf ..........................................122,65 +0,20
B.P. Sondrio.................................................. (BPSO) 5,305 -0,56 +38,37 3,500 5,335 2410,0 Irce .........................................................................(IRC) 2,000 +1,78 -0,50 1,900 2,600 55,0 Philogen...........................................................(PHIL) 18,050 +0,28 +28,93 13,660 18,950 529,0 Bmw.........................................................91,31 -1,64
Banca Mediolanum ................................ (BMED) 7,990 +0,35 +1,19 7,594 9,384 5959,0 Iren.........................................................................(IRE) 1,936 -0,21 +28,47 1,507 2,002 2524,0 Piaggio................................................................ (PIA) 2,606 -0,31 -8,24 2,538 4,100 929,0 Commerzbank Ag..............................10,39 +0,10
Banca Sistema * ...........................................(BST) 1,184 -0,17 -22,41 1,074 1,850 96,0 It Way.................................................................. (ITW) 1,778 — +7,89 1,216 2,310 19,0 Pierrel................................................................. (PRL) 1,730 -0,29 -47,29 1,510 3,419 95,0 Deutsche Bank n ...............................10,52 -0,96
Banco BPM ...................................................(BAMI) 4,864 -0,82 +42,01 3,403 4,911 7439,0 Italgas..................................................................... (IG) 4,890 -0,77 -6,86 4,708 6,030 3988,0 Pininfarina...................................................... (PINF) 0,800 +2,56 -4,53 0,780 0,916 62,0 Deutsche Post......................................37,13 -0,19
BasicNet...........................................................(BAN) 4,355 +1,28 -18,29 4,300 5,930 238,0 Italian Design Brands ..................................(IDB) 9,170 +0,99 +2,80 8,550 11,680 248,0 Piovan ............................................................... (PVN) 9,120 -1,30 +14,00 8,000 10,550 495,0 Deutsche Telekom n.........................21,23 -0,56
Dt Lufthansa Ag.................................... 7,42 +0,34
Bastogi.....................................................................(B) 0,544 +1,12 -13,65 0,524 0,644 68,0 Italian Exhibition Gr........................................(IEG) 2,800 -0,71 +13,36 2,360 2,900 87,0 Piquadro ............................................................. (PQ) 2,150 +1,42 +10,26 1,650 2,360 106,0 Hugo Boss Ag......................................59,32 -0,27
Beewize............................................................(BWZ) 0,580 -0,34 -23,48 0,580 0,806 6,0 Italmobiliare * ................................................ (ITM) 24,350 +0,21 -5,25 23,000 26,250 1038,0 Pirelli & C..........................................................(PIRC) 4,360 -1,09 +6,63 4,066 5,020 4410,0 Siemens n ..........................................128,88 -0,08
Beghelli.................................................................(BE) 0,254 +3,26 -10,11 0,230 0,329 50,0 Iveco Group....................................................... (IVG) 6,982 -0,23 +21,64 5,740 9,718 1919,0 PLC........................................................................(PLC) 1,290 — -18,35 1,290 1,600 34,0 Volkswagen Ag ................................104,20 -0,82
BFF Bank .......................................................... (BFF) 9,485 +0,11 +27,23 7,455 10,260 1768,0 IVS Gr. A ...............................................................(IVS) 5,420 — +51,82 3,500 5,600 496,0 Poste Italiane.................................................. (PST) 9,676 +0,98 +4,81 9,012 10,410 12526,0 PARIGI.............................................07-11 var.%
Bialetti................................................................. (BIA) 0,270 +1,50 -2,17 0,228 0,321 42,0 J Juventus FC.......................................... (JUVE) 0,257 -0,39 -22,34 0,251 0,368 656,0 Prysmian...........................................................(PRY) 35,160 -2,58 -0,62 33,780 39,720 9968,0 Air France ..............................................11,90 +0,95
Biesse *.............................................................(BSS) 10,420 — -19,85 9,590 17,430 287,0 K KME Group ............................................(KME) 0,983 -0,51 +80,70 0,544 1,162 306,0 R Rai Way................................................. (RWAY) 4,755 +0,42 -12,03 4,625 5,880 1297,0 Air Liquide..........................................162,60 -0,51
Bioera...................................................................(BIE) 0,017 -8,33 -94,65 0,014 0,308 — Kme Group 2021-2024 warr......(WKME24) 0,561 +0,20 +225,68 0,172 0,650 84,0 Ratti..................................................................... (RAT) 2,690 -1,10 -13,23 2,520 3,200 74,0 Alstom.....................................................13,57 -1,27
Borgosesia .........................................................(BO) 0,620 -3,13 -14,36 0,584 0,838 30,0 KME Group r nc..........................................(KMER) 1,160 — +49,48 0,774 1,430 18,0 RCS Mediagroup ...........................................(RCS) 0,702 -0,14 +3,85 0,676 0,812 366,0 Axa SA..................................................... 27,43 -1,46
Bnp...........................................................55,95 -1,51
Bper Banca ......................................................(BPE) 3,168 -0,78 +61,67 1,960 3,193 4526,0 L Landi Renzo *...........................................(LR) 0,419 +1,70 -25,31 0,384 0,630 94,0 Recordati........................................................... (REC) 45,010 +2,06 +15,95 38,000 47,400 9221,0
Cap Gemini........................................173,00 +2,52
Brembo..............................................................(BRE) 10,330 -2,09 -1,53 10,020 14,920 3557,0 Lazio.....................................................................(SSL) 0,858 +0,94 -16,70 0,850 1,140 57,0 Reply *............................................................... (REY) 95,500 +1,92 -10,83 82,400 127,300 3518,0 Carrefour ...............................................17,27 +1,17
Brioschi............................................................... (BRI) 0,066 +1,86 -11,11 0,062 0,084 51,0 Leonardo ......................................................... (LDO) 14,150 -0,39 +70,61 8,046 14,465 8254,0 Restart ...............................................................(RST) 0,215 -0,92 -29,74 0,196 0,331 7,0 Credit Agricole.....................................11,59 -0,74
Buzzi ...................................................................(BZU) 25,680 +0,08 +40,37 18,295 28,380 4949,0 Restart 2015-2024 warr................(WRST24) — — — — — — Danone...................................................56,85 +0,02
C Cairo Comm. *........................................ (CAI) 1,652 -1,43 +10,58 1,494 1,910 228,0 Revo Insurance ...........................................(REVO) 8,080 -0,74 -3,58 7,800 8,980 200,0 L'Oreal ..................................................405,45 +0,57
Caleffi ..................................................................(CLF) 0,898 +1,13 -14,88 0,860 1,285 14,0 Risanamento..................................................... (RN) 0,046 -5,19 -59,91 0,040 0,127 84,0 Michelin.................................................. 27,95 -0,96
Caltagirone ....................................................(CALT) 4,020 +2,55 +27,62 3,110 4,250 475,0 S S. Ferragamo .......................................(SFER) 11,920 -0,25 -28,96 11,260 18,830 2019,0 Renault...................................................33,55 -3,13
Caltagirone Ed................................................(CED) 1,020 +2,00 +5,37 0,940 1,110 125,0 Sabaf * ..............................................................(SAB) 14,560 -0,95 -15,64 13,300 17,900 185,0 Saint-Gobain.......................................53,04 -0,54
Campari.............................................................(CPR) 10,930 +1,82 +14,35 9,558 12,930 12481,0 Saes G. * ..............................................................(SG) 33,650 +0,75 +44,42 23,300 35,050 565,0 Sanofi-Synthelab..............................84,42 -0,61
Societe Generale................................21,48 -0,88
Carel Industries *.......................................... (CRL) 21,500 +3,37 -8,51 18,560 28,150 2085,0 Safilo Group......................................................(SFL) 0,828 +2,67 -46,79 0,713 1,626 337,0 Sodexho Alliance ...............................98,10 -1,11
Cellularline * .................................................(CELL) 2,240 +0,90 -23,29 2,100 3,250 48,0 Saipem..............................................................(SPM) 1,436 -2,08 +21,24 1,141 1,620 2955,0 Stellantis................................................18,09 -1,34
Cembre * .........................................................(CMB) 32,600 +1,24 +5,50 28,200 35,600 548,0 Saipem r........................................................(SPMR) — — — — — — Total .........................................................61,24 -2,27
Cementir Hldg. *...........................................(CEM) 8,600 +2,87 +38,71 6,200 8,600 1307,0 Salcef Group *................................................ (SCF) 22,900 +0,44 +29,97 17,220 24,950 1443,0 NEW YORK.....................................07-11 var.%
Centrale Latte Italia *....................................(CLI) 2,780 -1,42 -2,80 2,460 3,180 39,0 Sanlorenzo *...................................................... (SL) 37,150 +0,81 +1,50 33,100 43,800 1289,0 Amazon Com ....................................143,14 +2,43
Chl........................................................................(CHL) — — — — — — Saras...................................................................(SRS) 1,361 -2,75 +16,47 1,058 1,655 1326,0 American Express...........................152,90 -0,06
Cia ......................................................................... (CIA) 0,050 — -18,83 0,046 0,066 5,0 Seco *.................................................................. (IOT) 3,532 -2,16 -35,66 3,042 5,820 480,0 Apple Comp Inc................................182,01 +1,55
Cir...........................................................................(CIR) 0,392 -0,89 -11,12 0,362 0,454 443,0 Seri Industrial ................................................(SERI) 2,720 +0,18 -53,66 2,560 6,720 148,0 At&T.........................................................15,84 +0,54
Bank of America.................................28,07 -0,92
Civitanavi Systems .......................................(CNS) 4,000 +0,50 +14,12 3,370 4,080 122,0 Servizi Italia * ...................................................(SRI) 1,210 — +1,68 1,170 1,390 38,0
Boeing .................................................190,63 -1,20
Class.....................................................................(CLE) 0,057 — -32,79 0,055 0,088 16,0 Sesa *................................................................. (SES) 102,500 +2,65 -12,24 92,000 136,400 1560,0 Carnival ..................................................12,47 +1,71
CNH Industrial..............................................(CNHI) 9,800 -7,46 -35,67 9,800 16,270 14537,0 SIT..........................................................................(SIT) 2,130 — -65,31 2,000 6,440 53,0 Caterpillar Inc ...................................234,76 -1,48
Comer Industries......................................... (COM) 26,500 -1,12 -7,02 25,000 35,400 771,0 Snam ..................................................................(SRG) 4,407 +0,27 -4,53 4,301 5,154 14765,0 Cisco System........................................53,21 -0,15
Conafi .................................................................(CNF) — — — — — — Softlab................................................................(SOF) 1,475 -6,65 -34,15 1,390 2,240 8,0 Citigroup Inc.........................................41,84 -0,48
Credem .................................................................(CE) 7,890 +0,51 +18,47 6,440 8,230 2665,0 Sogefi *................................................................ (SO) 1,550 +3,33 +68,85 0,918 1,676 181,0 Coca-Cola Co.......................................57,21 +0,42
Csp Int. ...............................................................(CSP) 0,305 -0,33 -15,04 0,300 0,409 12,0 Sol ........................................................................(SOL) 27,000 -1,28 +51,01 17,880 27,850 2473,0 Colgate Palmolive..............................75,37 +0,21
Cy4Gate.............................................................(CY4) 7,400 -1,07 -19,83 6,310 10,560 177,0 Sole 24 Ore......................................................(S24) 0,634 +1,60 +31,26 0,477 0,634 35,0 Exxon Mobil.......................................104,65 -1,15
D D'Amico *................................................. (DIS) 5,170 -2,18 +30,23 3,300 5,300 664,0 Somec .............................................................. (SOM) 25,000 +0,81 -22,12 24,400 33,600 171,0 Ford Motor ............................................10,09 -2,18
General Electric ...............................111,92 +0,13
Danieli...............................................................(DAN) 25,300 -3,80 +18,78 21,000 27,750 1084,0 Stellantis .................................................... (STLAM) 18,086 -1,31 +32,52 13,648 18,938 58291,0
General Motors...................................28,11 -3,45
Danieli r nc ...................................................(DANR) 18,980 -4,24 +30,54 14,540 20,550 801,0 STMicroelectr............................................(STMMI) 38,310 +0,58 +14,56 33,440 50,480 34912,0 Goldman Sachs ...............................324,42 +0,16
Datalogic *.......................................................(DAL) 5,795 -0,94 -32,14 5,255 9,840 346,0 T Tamburi Inv. *..........................................(TIP) 8,120 -0,12 +11,23 7,140 9,370 1502,0 Hewlett-Packard............................... 27,34 +0,05
De' Longhi ........................................................(DLG) 23,480 +2,62 +7,31 18,000 24,800 3470,0 Technogym..................................................(TGYM) 7,640 -0,13 +5,60 6,895 9,270 1551,0 Honeywell..........................................186,44 -0,56
Diasorin..............................................................(DIA) 87,580 +0,90 -32,40 82,000 130,400 4910,0 Technoprobe................................................(TPRO) 7,355 -1,01 +6,13 6,020 8,310 4440,0 Ibm ........................................................148,72 -0,17
Digital Bros * ...................................................(DIB) 11,580 -0,43 -48,53 10,800 23,560 167,0 Telecom It. r nc...............................................(TITR) 0,256 -0,54 +22,13 0,210 0,327 1573,0 IGT ............................................................28,86 +1,94
Digital Value ................................................... (DGV) 47,000 -1,78 -29,32 43,750 73,900 478,0 Telecom Italia....................................................(TIT) 0,249 -0,68 +13,94 0,219 0,325 3914,0 Industrie Natuzzi Sp........................... 6,50 +0,00
doValue *.........................................................(DOV) 3,490 -0,57 -51,99 3,200 7,880 284,0 Tenaris ...............................................................(TEN) 16,190 -3,09 -3,75 11,670 17,345 19637,0 Intel Corp ...............................................38,73 +2,06
E Edison r nc .......................................... (EDNR) 1,480 +0,82 +7,64 1,352 1,580 161,0 Terna.................................................................. (TRN) 7,408 +0,54 +5,77 6,964 8,100 14766,0 Johnson & Johnson........................151,20 -0,33
JP Morgan ..........................................143,46 -0,43
Eems ............................................................... (EEMS) 0,007 — -85,88 0,007 0,060 4,0 Tesmec *........................................................... (TES) 0,118 +1,37 -20,27 0,106 0,179 72,0 Lockheed Martin.............................450,92 -0,05
El.En *.................................................................(ELN) 9,370 +0,32 -33,64 8,305 16,090 752,0 Tessellis ..............................................................(TSL) 0,334 +0,45 -53,78 0,306 0,772 80,0 McDonald's........................................268,89 -0,01
Elica *..................................................................(ELC) 1,820 +0,55 -39,33 1,690 3,200 115,0 The Italian Sea Group ................................(TISG) 7,150 +0,85 +24,13 5,630 8,880 376,0 Merck & Co.........................................104,50 +0,15
Emak *.................................................................(EM) 0,939 -2,39 -20,83 0,885 1,322 159,0 Tinexta *........................................................(TNXT) 16,830 +0,84 -25,73 14,550 26,120 798,0 Microsoft.............................................362,07 +1,55
Enav .................................................................(ENAV) 3,244 +0,50 -18,62 2,982 4,370 1750,0 Tod's................................................................... (TOD) 33,040 -0,30 +7,62 30,400 43,400 1104,0 Morgan Stanley..................................75,27 -0,86
Enel................................................................... (ENEL) 6,119 -0,44 +18,33 5,171 6,339 62524,0 Toscana Aeroporti ........................................ (TYA) 11,200 +0,90 -0,14 11,022 13,000 208,0 Nike Inc. Cl. B.....................................108,96 +1,59
Enervit................................................................(ENV) 2,860 -1,38 -11,46 2,820 3,520 52,0 Trevi.......................................................................(TFI) 0,249 -1,97 -22,43 0,238 0,518 79,0 Occidental Pet.....................................60,48 -2,06
Eni ......................................................................... (ENI) 15,012 -2,54 +9,51 12,162 15,704 52001,0 Trevi 2020-2025 warr.......................(WTFI25) 0,560 — -35,63 0,550 2,200 1,0 Pfizer........................................................31,11 -0,22
Philip Morris.........................................91,07 +0,11
ePRICE................................................................(EPR) 0,051 -12,93 -88,65 0,030 0,775 1,0 Triboo.....................................................................(TB) 0,712 -1,39 -36,65 0,672 1,166 21,0
Procter & Gamble...........................150,51 -0,28
Equita Group * ............................................. (EQUI) 3,580 -1,10 -1,92 3,370 4,060 186,0 Txt e-solutions *........................................... (TXT) 15,960 -1,24 +24,11 12,860 22,850 210,0 Unilever NV........................................... 47,80 +0,15
Erg........................................................................(ERG) 23,240 -1,69 -20,47 21,680 29,220 3582,0 U Unicredit ..................................................(UCG) 23,560 +0,53 +75,22 13,446 23,915 41896,0 Walt Disney ..........................................84,22 +0,24
Esprinet * .........................................................(PRT) 4,760 +1,06 -31,01 4,070 9,240 241,0 Unidata................................................................(UD) 36,400 +1,11 -23,69 36,000 52,000 113,0 Whirlpool ............................................110,78 -0,47
Eukedos.............................................................(EUK) 0,890 +1,37 -26,14 0,850 1,315 20,0 Unieuro *........................................................(UNIR) 8,730 -1,02 -29,25 8,150 12,650 183,0 Xerox........................................................13,46 -1,79
Eurocommecial Prop...........................(ECMPM) 21,780 — +8,57 19,490 22,900 1177,0 Unipol..................................................................(UNI) 5,132 +0,51 +11,57 4,440 5,244 3670,0 LONDRA..........................................07-11 var.%
EuroGroup Laminations ......................... (EGLA) 3,348 +0,48 +6,02 3,096 6,600 317,0 UnipolSai..............................................................(US) 2,246 +0,36 -3,02 2,166 2,492 6342,0 3i Group ...........................................1990,50 +0,61
Eurotech *........................................................(ETH) 2,065 +1,72 -29,90 1,922 3,796 73,0 V Valsoia .......................................................(VLS) 8,540 +1,91 -12,68 8,160 9,900 91,0 Anglo American............................2152,23 -3,54
Exprivia..............................................................(XPR) 1,668 — +20,69 1,274 1,698 87,0 Vianini ..................................................................(VIA) — — — — — — AstraZeneca................................10240,32 -0,45
F Ferrari ....................................................(RACE) 310,900 -0,32 +53,53 202,500 311,900 60564,0 W Webuild..................................................(WBD) 1,719 -0,12 +21,31 1,408 2,106 1772,0 Barclays Plc .......................................135,94 -0,06
Ferretti.......................................................... (YACHT) 2,810 -1,40 +2,55 2,734 3,204 960,0 Webuild r nc................................................(WBDR) 4,600 -1,29 -21,37 4,600 5,900 8,0 BP ..........................................................486,45 -2,13
Fidia.....................................................................(FDA) 1,265 +4,55 -17,59 1,140 1,535 8,0 WIIT * ................................................................ (WIIT) 16,000 +1,39 -11,60 13,600 22,220 445,0 British Telecom................................124,60 -0,12
Fiera Milano *...................................................(FM) 2,160 -2,70 -26,78 1,812 3,170 160,0 Z Zignago Vetro *....................................... (ZV) 13,400 +5,51 -6,03 12,100 18,800 1140,0 Burberry Group ............................1693,00 -0,27
Fila * .................................................................. (FILA) 7,400 -0,67 +4,96 6,790 8,450 320,0 Zucchi .................................................................(ZUC) 1,980 — -23,55 1,880 2,640 8,0
Glaxosmithkline ...........................1423,40 +1,41
Fincantieri .........................................................(FCT) 0,519 -0,38 -4,16 0,458 0,653 905,0
Marks & Spencer.............................224,60 +2,83
Dati a cura dell’agenzia giornalistica Radiocor Monete Auree: Bolaffi Metalli Preziosi S.p.A * Titolo appartenente al segmento Star.
Pearson Plc........................................965,20 +1,11
Prudential ..........................................902,58 +0,27
B.O.T. valuta al 09-11-23 Monete auree Oro Euribor Tassi Rolls Royce.........................................225,90 +0,85
Scadenza GG. Pr.Netto Rend. Scadenza GG. Pr.Netto Rend. 07 nov Denaro Lettera 07 nov Mattino Sera Per. T.360 365 Per. T.360 365 Sconto Interv Sconto Interv NatWest Group................................195,39 +2,85
96,688 3,17 12.04.24 155 98,410 3,38 Marengo (ITA - CH) 335,93 356,50
Oro Milano (Euro/gr.) 59,42 59,41
1 sett. 3,891 3,945 7 mesi - - Canada 5.01 5.00 Australia 3.01 4.35 Schroders Plc....................................385,70 +0,23
14.11.23 5 99,955 - 14.05.24 187 98,054 3,43 Sterlina (UK) 427,92 453,86 1 mese 3,850 3,903 8 mesi - - Area Euro 4.50 4.50 Unilever Plc.....................................3893,66 +0,92
4 Ducati (AUT) 796,74 845,52 Oro Londra (usd/oncia) 1.967,80 1.960,70 2 mesi - - Russia 15.00 15.00
14.12.23 35 99,640 3,44 14.06.24 218 97,749 3,39 9 mesi - - Giappone 0.30 -0.10 Vodafone Group.................................78,29 -0,88
100 Pesos (Cile) 1.059 1.123,84 Argento Milano (Euro/kg.) 694,13 3 mesi 3,966 4,021 India 6.75 6.50
12.01.24 64 99,352 3,34 12.07.24 246 97,437 3,40 20 $ Liberty (USA) 1.759,22 1.865,84 4 mesi - - 10 mesi - - G.Bretagna 5.25 5.25 ZURIGO ...........................................07-11 var.%
14.02.24 97 99,011 3,36 14.08.24 279 97,093 3,42 Platino Milano (Euro/gr.) 27,75 11 mesi - - USA 5.50 5.50 Brasile 12.15 12.25
Krugerrand (S.Af.) 1.799,90 1.910,10 5 mesi - - Nestle......................................................99,62 -0,25
14.03.24 126 98,704 3,35 13.09.24 309 96,825 3,37 50 Pesos (MEX) 2.170,09 2.302,95 Palladio Milano (Euro/gr.) 33,62 6 mesi 4,072 4,129 12 mesi 4,028 4,084 Svizzera 1.75 1.75 Cina 4.35 4.35 Novartis..................................................84,18 -0,07
 42
Cultura
di Paolo Mieli
I DELLA PATRIA
l 24 febbraio del 2022 ha rivelato molte
cose che ci riguardano. Cioè, riguarda-
no noi tutti. Alcune, forse le più impor-
tanti, sono state messe sotto una lente
di ingrandimento da Vittorio Emanuele
Parsi in Madre Patria. Un’idea per una
nazione di orfani, pubblicato da Bompiani.
Se i russi invasori dell’Ucraina hanno potuto
raggiungere «vertici di abominio» come
quelli toccati a Bucha, Mariupol, Irpin, «è
perché le loro teste sono state riempite per
anni dalla paccottiglia avvelenata di un nazio-
nalismo stolido incapace di tollerare che una
delle ex province dell’impero possa opporsi,
con successo, alla volontà di assoggettarla
nuovamente». Una descrizione che forse non
si addice a tutti gli inconsapevoli soldati
mandati a morire nel Donbass. Ma che po-
trebbe dare una spiegazione di alcune loro
prove di crudeltà davvero fuori dal comune.
Si tratta di qualcosa che noi italiani cono-
sciamo bene, un processo analogo a quello
che per un ventennio i nostri connazionali
subirono durante il regime fascista. Anche a
noi «toccò in sorte l’amara esperienza del se-
questro e della distorsione dell’idea di Madre
Patria». Al punto che molti italiani dissero di
sentirsi «stranieri in Patria», non più affratel-
lati ai loro compatrioti. Altri dovettero «espa-
triare», andarsene all’estero «per non subire
violenze o venire giustiziati per il solo fatto di
non essere in accordo con chi si era ascritto il
ruolo di duce degli italiani».
La terribile guerra imposta dalla Russia al
popolo ucraino ha mostrato al mondo intero
«i due volti della Patria». E del patriottismo. Il
volto «malevolo e arcigno, aggressivo e vio-
lento, che pone la propria Patria al di sopra di
qualunque criterio di giustizia e umanità»
(del tutto «analogo a quello della Germania
nazista e dell’Italia fascista, incarnato dalla
Russia di Vladimir Putin»). E quello che «evo-
ca echi risorgimentali e resistenziali, rappre-
sentato plasticamente da tutto il popolo del-
l’Ucraina guidato da Volodymyr Zelensky».
Ma siamo stati costretti a «constatare» come
esista una parte forse maggioritaria di italiani
e di italiane i quali non riescono proprio a
concepire che, «per la salvezza della propria
Patria aggredita da un esercito invasore», ci
sia «un popolo disposto a sacrificarsi o lotta-
re fino ad accettare la prospettiva della mor-
te». Il testo di riferimento è qui L’Ucraina e
Putin tra storia e ideologia (Laterza) di An-
drea Graziosi. Ma anche La costruzione del-
l’Ucraina contemporanea. Una storia com-
plessa (il Mulino) di Simona Merlo. Nonché
lo straordinario Brigate russe. La guerra oc-
Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera
Corporate Heritage Un riconoscimento che premia la cultura Parenti di Milano il 28 marzo e il 3 aprile, è
d’impresa. La Fondazione Pirelli ha vinto il nata dal lavoro di ricerca di giovani attori
Fondazione Corporate Heritage Awards 2023 nella nell’Archivio storico Pirelli e nei laboratori
Pirelli: premiata categoria «Narrazione attraverso eventi»,
promosso da Leaving Footprints e
dell’azienda. «Sono felice che per il
secondo anno consecutivo la Fondazione
la pièce teatrale assegnato ieri, con lo spettacolo L’umana
impresa. La fabbrica degli attori, progetto
Pirelli abbia ricevuto il premio — ha
dichiarato Antonio Calabrò, direttore della
teatrale curato dall’Associazione Pier Fondazione Pirelli —. Lo sguardo della
Lombardo con Fondazione Pirelli. La Antonio cultura d’impresa non è mai amarcord,
pièce teatrale, andata in scena al Teatro Calabrò (1950) l’impresa è metamorfosi».
Un saggio di Vittorio Emanuele Parsi, pubblicato da Bompiani, sottolinea
l’esigenza d’interrogarsi sull’affievolimento del senso di appartenenza all’Italia,
che non può essere sostituito dal richiamo alla faticosa costruzione europea
ALLA RICERCA
RISCOPRIRE LA MEMORIA DI UN’IDENTITÀ
EVITANDO OGNI DERIVA NAZIONALISTA
culta del Cremlino contro l’Occidente (Bom- L’incontro ne tra Resistenza, antifascismo e Repubblica
piani) di Marta Ottaviani. (Laterza). Le forze impegnate nella guerra ci-
Per Vittorio Emanuele Parsi, confessa, è vile sul versante antifascista tra il 1943 e il
stato «desolante» essere costretto a prendere Domani 1945 «non avevano alcuna comune idea di na-
atto di come «molti tra noi, tra i cittadini di
una repubblica nata dalla Resistenza e che la presentazione zione e di patria», scriveva venticinque anni
fa Galli della Loggia, «essendo troppo divari-
annualmente celebra in una giornata la libe-
razione dall’oppressione dell’invasore», ab-
del volume cate, anzi contrapposte, le loro rispettive
ideologie». Dal momento che «propriamente
biano «abiurato al diritto di difendere la Pa-
tria». E lo abbiano fatto nel nome di «un ire-
a Milano parlando», quelle forze non costituivano una
parte in lotta contro un’altra (il fascismo e il
nismo apolide ed egoista». Uno degli «effetti nazismo), bensì una molteplicità di parti,
collaterali» della guerra in Ucraina per noi
italiani, secondo Parsi, è stato proprio il «raf-
forzamento della sensazione del carattere tal-
volta posticcio di molte ricostruzioni del-
l’epopea della Resistenza, l’aspetto rituale e
V ittorio Emanuele
Parsi presenta a
Milano il suo libro
Madre Patria. Un’idea per
una nazione di orfani
momentaneamente alleate, contro quella di
cui si è detto. Parti pronte, a guerra finita, «a
intraprendere fra sé medesime una lotta di
eguale asprezza o quasi».
L’analisi
Il libro
di Vittorio
Emanuele Parsi
(nella foto
agiografico in cui la cosa precipua consiste
nell’alimentare la legittimità della lotta di una
parte contro l’altra per meri fini di spicciola
competizione partitica contemporanea». Ed
è «convinzione» dell’autore «che anche la
(Bompiani) domani alle
ore 18.30. L’incontro si
tiene presso la libreria
Mondadori di piazza
Duomo con la
P arsi fa sua l’idea di Galli della Loggia se-
condo il quale il motivo determinante
per cui il mito della Patria nel secondo
dopoguerra non ha conquistato i cuori di tut-
ta la popolazione italiana «risiede nel limite
qui sopra) Resistenza abbia subìto identico destino del- partecipazione dell’autore strutturale di contenere (senza per questo far
Madre Patria la Patria». Quello «di essere stata troppe volte in dialogo con la sintesi) due progetti radicalmente incompa-
è pubblicato piegata a una ricostruzione opportunistica, giornalista Paola Peduzzi e tibili, due visioni del mondo che si ritrovaro-
da Bompiani volta a legittimare una parte contro le altre il politologo Nicola Pasini. no contingentemente alleate nel combattere
(pagine 176, nell’agone politico». Un secondo dibattito di il nazifascismo, ma che erano portatrici di va-
e 17). L’autore La Resistenza «va bene quando è invocata presentazione del saggio lori e di idealità in ultima istanza inconcilia-
s’interroga per dotarsi di uno strumento contundente di Parsi è in programma, bili». Forse, più di due.
sulle diverse nei confronti del pericolo del “ritorno del fa- sempre a Milano, Molti di noi sperarono poi che tutto questo
declinazioni scismo” o, più prosaicamente per contestare nell’ambito della venisse superato tra la fine degli anni Ottanta
del sentimento un governo delle destre». Ma nel confronto manifestazione BookCity. e l’inizio dei Novanta con la caduta del Muro
d’identità con la resistenza di un altro popolo viene col- L’incontro si svolgerà di Berlino e l’avvio della costruzione del-
nazionale. Nato pevolmente considerata «un riferimento in- domenica 19 novembre l’Unione Europea. Donald Sassoon in La cul-
a Torino nel gombrante o trascurabile», mortificando co- alle ore 18 presso la sala tura degli europei dal 1800 ad oggi (Rizzoli)
1962, Vittorio sì «il suo senso più profondo». Il senso «di un Girardi del Pontificio ha messo in evidenza come l’Unione europea
Emanuele Parsi momento nel quale l’universalità e l’immor- istituto missioni estere con i suoi 450 milioni di abitanti — pur non
è professore talità dei principi e dei valori sui quali si fon- (via Mosè Bianchi, 94). essendo uno Stato e non avendo unità lingui-
ordinario da la contemporanea concezione di demo- Partecipano insieme stica — fosse il «più vasto mercato culturale
di Relazioni crazia sono stati difesi e ribaditi». all’autore lo storico del mondo». Ma neanche la Ue è riuscita a di-
internazionali La riflessione di fondo a cui Parsi fa esplici- Roberto Chiarini e il ventare una Patria. Il perché lo ha ben spiega-
all’Università to riferimento è quella contenuta in un cele- conduttore radiofonico to Timothy Garton Ash in un libro, Patrie.
Cattolica bre libro di Ernesto Galli della Loggia, La Giampaolo Musumeci. Una storia personale dell’Europa (Garzanti),
di Milano morte della patria. La crisi dell’idea di nazio- dove sostiene che la colpa è del fatto che
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
CULTURA 43
#

Edito da HarperCollins Si chiamerà Life. La mia storia nella Storia il
nuovo libro di papa Francesco in cui, per la
Lavitaeigrandieventi: prima volta, Bergoglio racconta la storia della
sua vita attraverso gli eventi che hanno
inarrivoinprimavera segnato l’umanità, dallo scoppio della
Italia, oltre che nel nostro Paese uscirà negli
Stati Uniti, in Gran Bretagna, Canada, Brasile,
Francia, Germania, Messico, Polonia,
Portogallo, Spagna e Sudamerica. Life
ripercorre le tappe più significative della storia
segnò il gol passato alla storia come «la mano
de Dios». E poi la pandemia, le dimissioni di
Benedetto XVI e il conclave che ne seguì. La
voce del Papa si alterna a quella di Fabio
Marchese Ragona, vaticanista del gruppo

illibrodipapaFrancesco Seconda guerra mondiale nel 1939, quando il

futuro pontefice aveva quasi tre anni, ai giorni
nostri. Il volume, in arrivo nella primavera del
2024, sarà pubblicato in tutto il mondo da
HarperCollins. Concepito con HarperCollins
recente attraverso i ricordi del Papa. Tra
questi: la caduta del muro di Berlino, il colpo di
Stato di Jorge Videla in Argentina, lo sbarco
sulla Luna nel 1969 ma anche la Coppa del
mondo di calcio del 1986 quando Maradona
Mediaset. Il libro, ha detto il pontefice, «vede la
luce perché, soprattutto i più giovani, possano
ascoltare la voce di un anziano e riflettere su
Papa Francesco ciò che ha vissuto il nostro pianeta, per non
(foto Ansa) ripetere più gli errori del passato».

ni nuove di zecca che proiettarono in un re-

moto passato mitico caratteri originari». E
«si attribuirono tradizioni in gran parte in-
ventate». Tale «processo di aggiustamento
del passato in funzione del presente» ha ca-
ratterizzato, secondo Prosperi, anche «la
nuova realtà politica del percorso verso l’uni-
tà europea». Si scoprì nell’occasione che i
manuali di storia diffusi nelle scuole erano
costellati di riferimenti deformati e ostili agli
altri Paesi europei. Nei libri di testo francesi,
ad esempio, era rimasta presente e diffusa, in
definizioni e narrazioni violentemente anti-
tedesche, l’eredità morale delle guerre come
quella franco-prussiana del 1870. O l’osses-
sione della revanche che animò la mentalità
francese e la portò non solo al recupero del-
l’Alsazia-Lorena, ma anche all’imposizione
alla Germania, dopo il 1918, di durissime ri-
parazioni di guerra. Una decisione che ebbe
parte considerevole nello spingere la Germa-
nia tra le braccia di Adolf Hitler. Ed è oggi
unanimemente considerata tra le cause della
Seconda guerra mondiale.

F u per questo motivo che, «quando l’uni-

ficazione europea cominciò a passare
dall’utopia alla fase costruttiva», venne-
ro costituiti gruppi di studio per «ripulire» i
manuali di storia «dai nazionalismi e dalle
reciproche ostilità». Uno dei casi in cui il
compito degli storici è stato quello di «cor-
reggere il racconto delle tante storie naziona-
li» per avvicinarsi a un punto di vista più va-
sto e «non più dominato dal risentimento e
dalla volontà di potenza». Pur se non tutto ciò
che va nel senso di appartenenza a una nazio-
ne, ammette Prosperi, è frutto di aggiusta-

«Bruxelles non canta». In che senso? Nel sen-
so che la politica è «anche» teatro, dovrebbe
«provocare emozioni e affascinare». Certo,
noi europei abbiamo la bandiera con stelle
gialle su fondo blu e persino un inno (quello
«alla gioia», un brano del movimento finale
della Nona sinfonia di Ludwig van Beetho-
ven). Ma né bandiera né inno provocano
emozioni. Per il fatto che, ha ulteriormente
spiegato Garton Ash a Guido Caldiron («il
manifesto»), «mancano a quest’Europa dei
grandi attori che calchino la scena della poli-

L’equivoco
La Resistenza è stata
troppe volte piegata
a una ricostruzione
opportunistica, volta
sta concezione dal momento che — come
scrive Fabio Finotti in Italia. L’invenzione
della patria (Bompiani) — «la patria non è
un dato di fatto che gli uomini si trovano
pronto per le mani, una volta per tutte, desti-
nato a restare immutabile nel corso della sto-
ria». La realtà della patria, secondo Finotti,
«sta proprio nella sua creazione incessante
da parte della collettività che in essa si rico-
nosce». Di quella collettività «la patria è in un
certo senso madre e figlia al tempo stesso».
menti d’occasione.
Dopo aver preso atto che tra il 1943 e il 1945
si è irrimediabilmente rotto qualcosa, abbia-
In marcia mo assistito a lungo a comportamenti osses-
Soldati della sivi di negazione del lutto (nelle due versioni
brigata Friuli possibili: «la Patria non è mai morta» o
dell’esercito «quella che è morta non è la mia vera Pa-
italiano sfilano tria»). Oppure ci siamo fatti prendere da sen-
a Roma lungo timenti di melanconia, di rimpianto per la
via dei Fori Patria irrimediabilmente perduta. Ma, avver-
Imperiali te Parsi, nessuno di questi sentimenti ci con-
durante la sente di fare passi in avanti. Dovremmo inve-
parata del 2 ce elaborare il lutto. Andare «oltre l’idea di
giugno che nostalgia» intesa come rimpianto per qual-
cosa di irrimediabilmente perduto. Oltre la

tica e che siano in grado di parlare al cuore ol-
tre che alla mente dei cittadini». E, nella mag-
gior parte dei casi, neanche alla mente. Con il
passare del tempo hanno ripreso vita i confi-
ni di un tempo. James Crawford in Maledetti
confini. Storie di linee tracciate sul mondo
(Bollati Boringhieri) ha messo in rilievo come
la separazione tra uno Stato e un altro sia
frutto di un’elaborazione assai più complessa
di quanto comunemente si sia indotti a pen-
sare. Anthony D. Smith in Le origini etniche
delle nazioni (il Mulino) ha scritto che un di-
scorso analogo si può fare, appunto, per le
origini etniche.
Ed eccoci allora costretti a riprendere in
mano il termine «patria». Ma dobbiamo tor-
nare molto indietro nel tempo per superare la
traumatica crisi di cui parlò Galli della Log-
gia. E proiettarci molto in avanti. Si può in un
certo senso parlare di un nuovo senso di que-
a legittimare una parte
politica contro le altre
La lacuna
All’Unione di Bruxelles
mancano dei leader che
provochino emozioni,
che siano in grado di
parlare al cuore oltre che
alla mente dei cittadini
P
arlò uno dei più grandi storici dell’Otto-
cento, Ernest Renan — in Che cos’è una
nazione (Donzelli) — di un «plebiscito
di tutti i giorni». Per poter amare la nostra Pa-
tria, per poter scegliere di servirla «negli in-
numerevoli modi in cui ognuna e ognuno di
noi può farlo, nell’unica o nelle tante occasio-
ni che avrà, sotto i riflettori o nella maniera
più oscura», aggiunge adesso Parsi, «non
possiamo che tenerci stretto il sentimento
del dovere per quello che è: una scelta». Una
scelta ripetuta ogni giorno per rifarci a Re-
nan.
In una delle quindici suggestive lezioni
«per amare la storia» che ha raccolto nel libro
Ieri, oggi, domani (Piemme), Adriano Pro-
speri si è soffermato sul disfacimento del-
l’Urss e la successiva «invenzione di tante
nuove identità collettive». Si formarono dopo
la caduta del muro «nazioni dalle costituzio-
ricorda la
nascita della sensazione, cioè, di essere esiliati dalla Pa-
Repubblica nel tria, sensazione che provano i soldati e i ma-
1946, in rinai che per lunghi periodi sono costretti
seguito al lontano da casa, di cui l’archetipo è l’Ulisse
referendum omerico. E abbracciare piuttosto un altro tipo
istituzionale di nostalgia, intesa come memoria di una
indetto dopo la eredità, «una gratitudine per ciò che sentia-
fine della Se- mo la radice della nostra identità». La riscos-
conda guerra sa rispetto alla morte della Patria, è la conclu-
mondiale (foto sione di Parsi, passa per l’elaborazione del
Mario De lutto, per la capacità di liberarsi dalle tenta-
Renzis, Ansa) zioni nostalgiche o dalle rimozioni. Non c’è
psicoanalista, partito o leader politico che
possa compiere questo sforzo al posto no-
stro. Tocca a noi. Oggi più che mai, non pos-
siamo restare gli unici orfani in un mondo e
in un’Europa in cui nessuno rinnega la pro-
pria Patria. E a ragion veduta.
paolo.mieli@rcs.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Parigi L’autore, discendente da emigranti, scelto per il romanzo «Vegliare su di lei» ambientato durante il fascismo: da noi uscirà a maggio per La nave di Teseo

Prix Goncourt, vince il Piemonte di Jean-Baptiste Andrea

dal nostro corrispondente
Racconto Stefano Montefiori
PARIGI Jean-Baptiste Andrea, 52
anni, è il vincitore del Prix Gon-
court con il romanzo Veiller sur
elle (L’Iconoclaste), «un omaggio
all’Italia» che sarà pubblicato da
La nave di Teseo a maggio con il
titolo Vegliare su di lei.
 Veiller È una storia ambientata so-
sur elle di Jean prattutto durante il fascismo e
-Baptiste raccontata a ritroso dal protago-
Andrea è edito nista Michelangelo Vitaliani det-
in Francia da to «Mimo» che incontriamo nel
L’Iconoclaste. 1986 all’età di 82 anni, in fin di vi-
Da noi uscirà ta, nel monastero piemontese
come Vegliare dove ha vissuto per decenni. Nato
su di lei per La in Francia da genitori italiani, tra
nave di Teseo le due guerre mondiali il giovane
scultore Mimo viene affidato allo
zio artista Alberto, con il quale
nel 1917 si trasferisce a Pietra
d’Alba, nel paese dominato dalla
famiglia Orsini. Qui conosce l’ari-
stocratica Viola, e la relazione
profonda e platonica tra i due è la
spina dorsale del romanzo.
«È il più bel momento della
mia vita, e non avevo mai pensato
di poterlo vivere», ha detto il vin-
citore subito dopo l’annuncio,
davanti al ristorante Drouant do-
ve come sempre erano riuniti i
giurati. «Penso a tutti i ragazzi
che sognano di scrivere e si dico-
no “non ci riuscirò”. Ho voglia di
dire loro “siate irragionevoli”».
Jean-Baptiste Andrea ha spie-
gato qualche giorno fa a Madame
Figaro perché ha scelto l’Italia co-
Jean-Baptiste Andrea (1971, foto Afp)
me sfondo del libro: «È il Paese
dei miei antenati, ma i miei lega-
mi sono stati tagliati perché gli
immigrati italiani facevano di
tutto per fare dimenticare da do-
ve venivano. Ho qualche docu-
mento sui miei nonni e bisnonni
ma non so, per esempio, in quale
anno sono arrivati in Francia. È
come se una parte della storia fa-
migliare non fosse mai esistita.
Questa rottura mi ha sempre fru-
strato. L’Italia è anche, e forse so-
prattutto, il primo Paese stranie-
ro dove sono andato da adole-
scente. È lì che ho scoperto la bel-
lezza dell’arte. Il mio universo si è
allargato all’improvviso. Con
questo romanzo ho voluto rende-
re omaggio all’Italia, alla mia fa-
miglia, alla mia formazione».
L’autore ha lavorato per ven-
t’anni nel cinema e si è dedicato
alla letteratura tardi, a 46 anni. Il
suo primo romanzo Mia regina
(pubblicato in Italia da Einaudi) è
stato rifiutato da 14 editori prima
di essere infine accettato dall’Ico-
noclaste. Al quarto libro la consa-
crazione con il Goncourt, il più
importante premio letterario
francese e tra i più prestigiosi al
mondo.
«Un romanzo perfetto sul-
l’amore per l’arte, sull’amore eter-
no tra un uomo e una donna, sul
coraggio di seguire i propri sogni
— dice Elisabetta Sgarbi, pu-
blisher de La nave di Teseo —. Il
romanzo che qualunque editore
vorrebbe incontrare sul proprio
cammino». Vegliare su di lei si è
imposto sul favorito Sarah, Su-
sanne et l’écrivain di Éric
Reinhardt, su Triste Tigre di Nei-
ge Sinno e su Humus di Gaspard
Koenig.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 44 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
Spettacoli
L’intervista
Il rocker oggi
in concerto
al Forum
di Assago
V
isto che di reunion
non se ne parla, le
strade dei fratelli
Gallagher sono
sempre più diver-
genti. Liam, il frontman, ha
annunciato un tour solista per
celebrare i 30 anni di quel ca-
polavoro che fu «Definitely
Maybe». Dopo quella serata
parigina del 2009 in cui vola-
rono chitarre e si ruppero fa-
miglia e band, Noel ha cercato
una sua strada che, almeno
nei suoni e nella ricerca, ha
provato ad allontanarsi dal
passato comune.
Noel lei sarà questa sera al
Forum di Assago per uno
Implacabile Noel
show dove protagonista è la
sua musica più di quella del
passato. Tocca a suo fratello
incarnare l’eredità della
band?
«Non credo sia proprio così
in termini di eredità. Però sì,
io ho pubblicato un album
pazzesco e a dire la verità, se
Liam non suonasse le canzoni
degli Oasis non riuscirebbe a
riempire nemmeno un posto
da 30 persone. Quindi gli fac-
cio gli auguri senza alcun pro-
blema: però io sono un artista
che va avanti seguendo il pro-
prio passo e scrivendo canzo-
ni che sono tanto buone
quanto quelle che ho scritto
per gli Oasis».
Quelle dell’ultimo «Coun-
cil Skies» sono dark e malin-
coniche... una cosa che uno
non si aspetta da Noel Galla-
gher...
«Ho scritto un sacco in
lockdown, e ho via materiale
per altri due dischi: siccome è
stato un momento abbastan-
Il maggiore dei Gallagher: «Non guardo al passato
Liam senza Oasis non riempirebbe un localino»
za cupo probabilmente è un
Da solo riflesso di quello. E forse con-
ta anche il fatto che non stavo
 Dopo l’addio attraversando un momento
agli Oasis Noel personalmente felice. Nei
Gallagher ha concerti però questo elemen-
pubblicato to non si sente: sono sempre
quattro album una grande festa».
con il progetto Nella title track lei canta
Noel di una stella cadente da cat-
Gallagher’s turare per brindare a gior-
High Flying nate migliori... Lei le ha vis-
Birds. L’ultimo sute: quale è stata la stella
è uscito cadente?
a giugno « Q u e l l a d e l l a s te l l a è
di quest’anno un’analogia per indicare la
e si chiama cattura di un sogno ma la fra-
«Council Skies» se si riferisce ai giorni miglio-
ri che devono ancora venire e
non a quelli del passato. Non
mi piace vivere nel passato».
In California
AddioaEllingson
attoredi«CSI:Miami»
Aveva35anni
Guardiamo al futuro allo-
ra. La preoccupa l’idea che
quando lei non ci sarà più
qualcuno possa aprire i suoi
cassetti e i suoi archivi come
è accaduto in questi giorni
con «Now and Then», l’ine-
dito dei Beatles?
«Non vorrei morire e lascia-
re tutto in un cassetto, vorrei
che anche i brani che ritengo
meno buoni uscissero. Anche
perché tanti pezzi che ho pub-
blicato non mi sono piaciuti
ma hanno trovato un pubbli-
co che li ha apprezzati».
Gli U2 sono a Las Vegas
con uno show tecnologico e
spettacolare. La convince
questa dimensione kolossal,
o la musica rischia di andare
45
#
L’attore prodigio Evan Ellingson — famoso per aver interpretato Kyle
Harmon in CSI: Miami — è morto a 35 anni nella sua casa in California.
Le cause del decesso non sono ancora state accertate. Il padre
Michael, ha spiegato che il figlio aveva lottato con la dipendenza dalla
droga in passato, ma ultimamente stava meglio e dunque la sua
improvvisa scomparsa è stata uno shock totale per la famiglia. Evan
ha esordito giovanissimo nel mondo dello spettacolo: aveva solo 13
anni, quando comparve in General Hospital. È famoso anche per avere
recitato al fianco di Cameron Diaz, vestendo i panni del figlio
adolescente Kyle Sherman, nel film del 2009 My Sister’s Keeper
Insieme
Noel Gallagher,
56 anni, nella
foto qui sopra
assieme al
fratello minore
Liam (a sinistra,
51 anni), ai
tempi degli
Oasis. La band
è nata
a Manchester
nel 1991 ed è
rimasta attiva
fino al 2009,
pur tra molte liti
una capra...».
Il fatto che una canzone
possa essere scritta da
un’intelligenza artificiale la
preoccupa? Il suo posto di
lavoro è a rischio?
«Sparirà il ruolo di cantanti
e cantautori di m... E questo
non è tanto male. Ma un robot
non potrà mai fare quello che
faccio io. Non c’è modo che
possa scrivere una canzone
come “Dead to the World”:
non ha la profondità emotiva
per trovare quelle parole».

«Definitely Maybe» l’anno
in secondo piano? prossimo compirà 30 anni.
«Io ho un approccio diver- Cosa ricorda di quel mo-
so rispetto a quello degli U2, mento?
ma quello è il più grande Prima della «Quando stavamo regi-
show sulla Terra. Io non pro- finale di strando quell’album pensare
verei mai fare una cosa simile, Champions a 30 anni avanti nel futuro
ma è quello che loro fanno sembrava qualcosa di incredi-
sempre. Non conta quanto ho detto bile. Trent’anni prima era il
grandi sono i loro spettacoli, che l’Inter 1964, nel mezzo dei Beatles...
hanno un frontman straordi- era scarsa Pensare che sia durato così
nario che è più grande dello Non lo tanto fa impressione».
show stesso». ripeterei: Lei tifa City, lo scorso giu-
Se l’A.I. è il futuro, Tik Tok in finale gno aveva detto di volere in
è il presente. Cosa pensereb- finale di Champions l’Inter
be se una sua canzone di-
ha reso la perché erano «scarsi»...
ventasse virale per merito di vita difficile «In verità, l’Inter ci ha reso
un balletto o una challenge al mio la serata molto difficile e sono
adolescenziale? City stati quasi vicini a vincere. No,
«Il primo pensiero è: ma mi non lo ripeterei»
pagano? Se pagano non me Andrea Laffranchi
frega nulla anche se la canta © RIPRODUZIONE RISERVATA
 46 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
SPETTACOLI 47
#

A «Viva Rai2!» «Ho uno scoop sul Festival di Sanremo

del 2025: non lo presenterà un
Fiorello: «Non ci sarà personaggio della Rai!». Fiorello (dopo
un conduttore Rai i super ascolti della prima puntata di
Viva Rai2!, oltre 1 milione di spettatori
nel Sanremo 2025» e uno share al 20%) continua a
cavalcare l’onda sempre lunga di
Sanremo e rivela: «Non viene da Rai1,
Rai2, Rai3, Rete4 o Italia 1». All’appello
salta subito all’occhio che manca
Canale 5. La rosa non è ampia (Bonolis
soprattutto, De Filippi, Gerry Scotti...),
ma al netto della capacità unica di
Fiorello di far diventare un varietà del
mattino anche una notizia, al
momento pare difficile pensare che la
Rai stia già progettando il Festival
2025. La governance a due teste (l’ad
Roberto Sergio e il dg Giampaolo
Rossi, il tandem al vertice dell’azienda)
per ora ha altri problemi da risolvere e
quello del Sanremo che verrà tra 16
mesi non è il più urgente. Fiorello ha
chiuso invece con ironia la polemica
sul bodyguard che aveva al collo una
croce celtica: «Noi siamo della Rai:
ignoranza totale! Quelli di cultura se ne
sono andati. Per me la croce celtica è
come Dragon Ball...». (R. Fra.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA

La fiction
Storiadiun’avvocatamoltocoraggiosa
Pia Lanciotti interpreta Tina Lagostena Bassi che difese le vittime del massacro del Circeo

«T
ina Lagostena
Bassi? Una guer-
riera». L’attrice
Pia Lanciotti im-
persona la grande avvocata
nella serie tv Circeo, che rac-
conta la tragica vicenda di Do-
natella Colasanti e Rosaria Lo-
pez. Il progetto prodotto da
Cattleya con Rai Fiction, andrà
in onda su Rai1 in tre puntate
dal 14 al 28 novembre, con la
regia di Andrea Molaioli. La
vicenda copre l’arco tempora-
le che va dal giorno che prece-
de il delitto (29 settembre
1975) fino al processo di se-
condo grado (ottobre 1981),
con la definitiva condanna dei
colpevoli Gianni Guido, Ange-
lo Izzo, Andrea Ghira.
«Prima di accettare questo
impegnativo ruolo — spiega
l’attrice — avevo chiarissima
la sua figura e, per interpretar-
la, mi sono costruita una map-
pa interiore... Tina era una
donna libera e non ha vinto
solo questa battaglia per i di-
ritti delle donne. È stata una
delle fondatrici del movimen-
to femminista e, nel corso del
primo grado del processo,
portò in aula proprio le sue
compagne di lotta, che reagi-
vano in maniera forte a quello
La strage che affermavano i difensori
degli imputati. Inoltre, con la
sua attività, ha lasciato un’im-
pronta indelebile, culminata
con l’approvazione delle legge
sulla violenza sessuale nel
1996: non più una semplice of-
fesa al pudore, ma reato con-
tro la persona».
 Il delitto del Tra gli altri protagonisti
Circeo avvenne della fiction, già trasmessa nel
il 29 settembre settembre 2022 su Parama-
1975. Angelo ount+, Ambrosia Caldarelli
Izzo, Gianni (Donatella Colasanti), Greta
Guido e Andrea Scarano (Teresa Capogrossi),
Ghira Adalgisa Manfrida (Rosaria
stuprarono Lopez), Guglielmo Poggi (An-
Rosaria Lopez , gelo Izzo), Leonardo Mazza-
che rimase rotto (Andrea Ghira), Marco
uccisa, e Té (Gianni Guido).
Donatella «In un’Italia dove la figura
Colasanti (foto) femminile doveva rispondere
che all’ideale maschile — ripren-
sopravvisse de Lanciotti —, cioè quello di
donna angelica e, se era fuori
 La serie tv da tale schema, veniva consi-
«Circeo», su derata una poco di buono, Ti-
Rai1 dal 14 na affermava che una donna
novembre in 3 ha il diritto di essere quello
puntate, che vuole. Durante un’altra
ripercorre la causa in tribunale, si permise
vicenda e il un’audace provocazione...».
successivo Quale? «Un collega avvocato le
processo. domandò con tono strafotten-
te: invece di trovarti qui in au-
la, perché non vai a casa a fare
la calza? Tina chiese al giudice
di poter replicare, ma non le
fu concesso. Allora uscì dal-
l’aula e poi si ripresentò con i
ferri per lavorare a maglia. Il
giudice, invece di prenderne
le difese, andò su tutte le fu-
rie». Un’indomita? «Assoluta-
mente sì! Era temuta dai colle-
ghi per la sua preparazione
meticolosa. Persino nei ri-
guardi del marito fu rivoluzio-
naria! Si era sposata giovanis-
sima proprio con un avvocato.
E intendeva continuare a stu-
diare all’università, ma il con-
sorte non era d’accordo. Lì per
lì obbedì alla sua volontà però,
quando tornarono dal viaggio
di nozze, la mogliettina si ci-
mentò nel suo primo pranzo
per festeggiare il rientro... Evi-
dentemente non era molto ca-
pace in cucina, le pietanze, un
vero disastro e il marito si ar-
rese, concedendole il permes-
so per proseguire gli studi:
meglio che vai all’universi-
tà...».
Non solo televisione, Lan-
ciotti si è formata sul palco-
scenico, allieva di Giorgio
Strehler. «Anch’io sono stata
un po’ rivoltosa nei confronti
del grande maestro». Cioè?
«Una volta dette la colpa a me,
per un errore che aveva fatto il
direttore di scena. Mi ribellai,
lui stava per darmi una sberla,
In scena gli fermai il braccio... E lui si
Al centro, Pia arrese esclamando: Pia Lan-
Lanciotti in una ciotti, hai un carattere di
scena, nel ruolo m...».
dell’avvocata Tina Emilia Costantini
Lagostena Bassi © RIPRODUZIONE RISERVATA

La collaborazione
I Duran Duran e il disco
con Victoria dei Måneskin:
«Ci piace la loro energia»

Duo
Victoria De
Angelis, 23 anni,
e John Taylor,
63: lei suona in
«Psycho Killer»,
cover dei
Talking Heads

S iamo ormai abituati ai di-

schi natalizi, ma un al-
bum ispirato da Hallowe-
en — come quello dei Duran
Duran, «Danse Macabre»,
uscito il 27 ottobre e subito
entrato nella top 5 italiana dei
vinili italiani più venduti — è
senz’altro un’anomalia. «Cele-
brare l’oscurità finisce per ge-
nerare gioia» confessa Nick
Rhodes, tastierista del gruppo
che negli anni ‘80 portò milio-
ni di teenager sull’orlo del de-
lirio mistico. Il progetto con-
siste in 13 brani (6 originali e 7
cover) riarrangiati in tono
spettrale e ironicamente lu-
gubre. Tra cui una versione
di«Psycho Killer» dei Talking
Heads con la partecipazione
di Victoria De Angelis dei Må-
neskin: «Lei e il nostro John
Taylor sono diventati amici»
racconta. «Quando ha scoper-
to che era una delle sue can-
zoni preferite, l’ha invitata a
suonarla con noi: i Måneskin
ci piacciono tantissimo, han-
no una grande energia».
La copertina, una rara
istantanea di una seduta spi-
ritica degli anni ‘40, è stata vo-
luta proprio dallo stesso Rho-
des. «Non credo in queste co-
se» spiega, «ma adoro l’idea
che la gente sia convinta di
poter parlare del più e del me-
no con i morti». Oggi che è
più facile che per risolvere
quesiti esistenziali i viventi si
rivolgano all’intelligenza arti-
ficiale piuttosto che ai defun-
ti, tutto è cambiato. «Ma non
sempre in peggio, almeno in
musica. Il pop è diventato un
linguaggio davvero universa-
le: quello coreano spopola
ovunque, un disco può otte-
nere miliardi di ascolti in un
paio di settimane. Le artiste
donne come Taylor Swift do-
minano le classifiche, impen-
sabile ai nostri tempi». Ma
con chi solleva il dubbio che,
in un periodo funestato da
drammatici conflitti, le giova-
ni superstar siano meno im-
pegnate rispetto ai colleghi di
qualche decennio fa, è molto
diplomatica: «Siamo tutti alli-
neati nel chiedere pace e tol-
leranza. Che gli artisti parlino
di questi temi è utile. Ma è
senz’altro meno utile essere
troppo paternalistici».
Marta Blumi Tripodi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 48
Eventi
Le arti e le idee
L’appuntamento Milano ospita Amart, tra pezzi rari e opere che tornano sul mercato. Guardando al futuro
GLI SCRIGNI DEL TESORO
di Alessandra Quattordio
«A
ntiqua-
riato,
un pia-
c e r e
c o n -
tempo-
raneo», così recita lo slogan
coniato per l’edizione 2023
di AMART, la fiera-salotto
milanese che ama coniugare,
in un continuo gioco di ri-
mandi, il passato con il futu-
ro. Esaltando la consequen-
zialità dell’arte sui parametri
dell’eccellenza, con l’intento
di mantenere teso soprattut-
Michele Subert
«Una delle più alte
concentrazioni di
capolavori che il terri-
torio nazionale vanti»
to il fil rouge della memoria,
la manifestazione sottolinea
con arguzia i nessi fra map-
pamondo e moderno GPS,
ritratto pittorico d’antan e
selfie del terzo millennio.
Michele Subert, pre-
sidente dell’Associa-
zione Antiquari Mila-
nesi, non ha dubbi:
«AMART costituisce
anche quest’anno una
delle più alte concen-
trazioni di capolavori
che il territorio nazio-
nale possa vantare,
presentati in un con-
testo che a ogni ap-
puntamento sfodera
nuovi atout. E questo
grazie alla qualità del-
le opere come anche
al rigore espositivo
che mira a non sover-
chiare l’equilibrio del-
l’articolata partitura
co m p o s i t i va d e g l i
spazi».
Ne è garanzia il premio
per il migliore stand che
conta nella giuria Stefano
Zuffi, Michele Piva, Maria
Vittoria Baravelli, Clara Bona.
Dall’ingresso, ridisegnato
dallo Studio Pellizzari, il pas-
so verso il «teatro delle me-
raviglie» è breve. Le sessan-
tatré gallerie italiane e stra-
niere — nomi ricorrenti, con
qualche new entry — si sono
a lungo «preparate» per
l’evento: è davvero il caso di
usare tale termine per sotto-
lineare l’impegno di chi offre
qui il meglio della propria
professionalità.
Valgano alcuni esempi
d’eccellenza: la Madonna
con il Bambino di Giovanni
di Niccolò Mansueti (Torna-
buoni Arte-Arte Antica), il
Redentore di un seguace del
Verrocchio (Antichità al-
l’Oratorio), la Carità di Seba-
stiano Ricci (Antichità di No-
bili Alessio), Venere e Ippo-
mene di Antonio Balestra
(Attilio Cecchetto Antiqua-
riato), Il Golfo di Pozzuoli di
Jakob P. Hackert (Dys 44
La guida
Da oggi fino al 12
Nel Museo
della Permanente
TORNA LA RASSEGNA DEGLI ANTIQUARI
«UN DIALOGO CON IL PRESENTE
CHE VALORIZZA TUTTE LE GALLERIE»
Lampronti Gallery), Ila rapi-
to dalle ninfe di Pelagio Pala-
gi (Orsini Arte e Libri), o la
sontuosa tela a soggetto fau-
nistico di Paolo Porpora (An-
tichità Giglio).
Straordinari i marmi raffi-
guranti un giovane patrizio
(Antichità Santa Giulia) e il
doge Giustiniani di Domeni-
co Parodi (Capozzi Antichi-
tà).
Da tutto il mondo
Nella foto grande, un’opera di un artista toscano sconosciuto
del XVIII secolo: una coppia di dipinti su vetro, il Ratto delle
Sabine e il Sacrificio di Polissena (Allemandi Fine Arts). A sinistra,
una cornice da parete raffigurante Santa Caterina d’Alessandria,
Galleria Altomani. A destra, statua del Buddha Gandhara Storico,
Pakistan, periodo Kushan, II secolo circa, Galleria Dalton Somare
Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera
La nuova edizione di AMART (rassegna promossa Storia del palazzo La Società per le Belle Arti ed
dall’Associazione Antiquari Milanesi) che si terrà a Milano Esposizione Permanente affida nel 1881 il progetto per la
da oggi al 12 novembre accoglierà 63 gallerie provenienti costruzione di una sede espositiva a Luca Beltrami (1854 –
da tutta Italia con alcune presenze estere. Le annuncia il
Presidente dell’Associazione Antiquari Milanesi Michele
1933). Nel 1886, l’inaugurazione. Nell’agosto del 1943 un
bombardamento colpisce l’edificio, rimane integra soltanto
Subert che, insieme a Promo.Ter Unione, organizza la
manifestazione. All’expertise degli antiquari si aggiunge la
garanzia di un Comitato Scientifico che con questi
la facciata ottocentesca di via Turati, tuttora tutelata come
monumento nazionale, mentre il resto del palazzo subisce
danni irreparabili. I lavori di ricostruzione partono nel 1950,
collabora. Museo della Permanente, mercoledì-sabato: ore ad opera degli architetti Pier Giacomo e Achille Castiglioni e
11- 20.30, domenica: ore 11-19.30. amart-milano.com. Luigi Fratino. L’edificio viene riaperto al pubblico nel 1953.
in Mano). Importante il
bronzo d’esordio di Rem-
brandt Bugatti a tema pasto-
rale (Callea Antichità), rara la
Signorina Grandi Firme di
Sandro Vacchetti (Raffaello
Pernici-Best Ceramics),
La pittura moderna offre mentre il dipinto Version of
maestri quali Giuseppe De Chuck 12 di Julian Schnabel
Nittis, Telemaco Signorini esemplifica il linguaggio di
(Società di Belle Arti), Gio- un gallerista internazionale
vanni Boldini (Enrico Galle- che è in primis collezionista
rie d’Arte), ma anche autori (Sperone Westwater Galle-
meno noti tra art nouveau e ry).
classicismo: Cesare Saccaggi Fra gli arredi sette-otto-
(Phidias Antiques), Henri Jo- centeschi, spiccano per valo-
sef Thomas (Les Galeries du re e pedigree un trumeau ve-
Luxembourg), Augusto Co- neziano (Subert) e un gueri-
lombo (Fine Arte by Di Mano don napoletano (Paolo Anto-
Maria V. Baravelli
«Nell’universo
iperconnesso la fiera
è un’ottima occasione
di sconfinamento»
nacci) e — segni espliciti
dell’evolversi della ritualità
collettiva — le maioliche
lombarde: piatto da portata
e caffettiera (Piva & C.).
Brillano arte asiatica e
africana (Ajassa, Ren-
zo Freschi Asian
Art, Dalton So-
maré), tappeti
(Mirco Cattai Fine
Art), gioielli (Oro
Incenso e Mirra,
Oreficeria Piccolo),
incisioni (Salamon
Fine Art, Myfair Ra-
re Books&Manu-
scripts).
Dinanzi a tale
messe di preziosità
sorgono alcune do-
mande che, per gio-
vane età e ruolo so-
cial assai spiccato,
competono a Maria
Vittoria Baravelli,
divulgatrice cultu-
rale dal suo profilo
Instagram, curatrice
d’arte nonché, in pectore,
interior designer. Quale og-
gi il compito delle fiere anti-
quarie? «Tradurre quanto
appartiene a un passato di
cui si riconosce il valore, o la
cui storia ti appartiene, in un
linguaggio fresco, ed è que-
sto che AMART si impegna a
fare. Io amo molto il dialogo
tra le discipline e, nell’uni-
verso iperconnesso che vi-
viamo, la fiera è un’ottima
occasione di sconfinamen-
to».
Quali allora le vie del colle-
zionismo giovane? «Penso
che arte e design contempo-
ranei possano convivere con
l’antico. In un contesto eclet-
tico, vedrei bene, a esempio,
“Malinconia”, l’incisione di
Dürer che rispecchia un sen-
timento tipico delle nostre
generazioni, accanto a una
lampada di un designer
giapponese. Il decoro non
deve mai divenire “maniera”
bensì trasformare lo spazio
in mondo».
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Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
Il personaggio
di Beba Marsano
È
il momento di Achille
Funi (1890-1972). Ca-
leidoscopica figura di
pittore, scultore, ar-
chitetto, illustratore, grafico,
scenografo. Un puro folle,
che ha attraversato la moder-
nità rincorrendo il passato. È
stato un morigerato futurista,
primattore del Realismo ma-
gico, iniziatore di Novecento,
mattatore della grande sta-
gione del muralismo negli
anni Trenta e Quaranta.
E oggi torna a far parlare di
sé con una mostra e un capo-
lavoro assoluto riapparso sul
mercato. La vasta antologica
in corso a Ferrara, sua città
Il suo momento
Mentre Ferrara
gli dedica una mostra,
la rassegna presenta
un’opera particolare
natale (120 pezzi a Palazzo dei
Diamanti fino al 25 febbraio),
e la presenza ad AMART di
un’opera unica, dalle misure
monumentali. Si tratta di
Parnaso (1948-53), tempera e
foglia oro su tavola di oltre
due metri per cinque, che
guarda al sommo Raffaello
della Stanza della Segnatura
in Vaticano e all’Andrea Ap-
piani della Villa Reale di Mila-
no.
Da quest’opera, una sorta
di alter ego, Funi non si sepa-
rò mai. La collocò nell’aula
dell’Accademia di Brera dove
teneva lezioni di tecnica del-
l’affresco — tra gli allievi, Da-
rio Fo e Valerio Adami — e lì
L’opera
Q
uando era proprietà
di Matilda Rausch
Dodge Wilson (don-
na tra le più ricche
degli Stati Uniti, moglie in
prime nozze del fondatore
della casa automobilistica Do-
dge) pendeva sopra il camino
di un soggiorno a Meadow
Brook Hall: magione di 110
stanze in stile neo Tudor a Ro-
chester Hills, una quarantina
di chilometri da Detroit.
A quella parete foderata da
una preziosa boiserie, è rima-
sta per oltre quarant’anni la
tavola quattrocentesca impre-
gnata di grazia e di luce con
soggetto una Madonna col
Bambino. Tavola che oggi, do-
po vari passaggi di mano, tor-
na sul mercato, trionfale, in
virtù dell’eccellente restauro e
una campagna di studi che,
confermando l’intuizione di
Bernard Berenson del 1933,
l’ha definitivamente assegna-
ta a uno dei mattatori del Ri-
nascimento maturo. Quel Do-
menico Bigordi detto Ghir-
landaio (1448-1494), che se-
Achille Funi, storia di un puro
(che si fece «folle» per l’arte)
In mostra un prezioso Parnaso. Riscoperta di un mattatore del ’900
Mitologico rimase fino alla sua morte,
Qui sotto, per poi passare nelle mani di
Achille Funi, Luigi Colombo, uomo di fi-
Il Parnaso ducia, gallerista ed esecutore
(1948-1953), testamentario, fino ad appro-
tempera dare, nei primi anni Novanta,
e foglia d’oro su in una collezione brianzola
tavola, Galleria con un solo protagonista:
Apolloni. Achille Funi.
In basso, Il dipinto è una visione tra-
Madonna sognata di Apollo e delle no-
col Bambino ve Muse (in compagnia di
(1472 circa) una manciata di altri perso-
di Domenico naggi) sul monte sacro pres-
Bigordi detto so Delfi, che gli antichi greci
il Ghirlandaio veneravano come loro dimo-
(Callea ra. Un omaggio all’eterna gio-
Antichità vinezza del mito classico, che
di Como) per l’artista fu inesauribile,
La Madonna amata da industriali, mercanti e nobili
In rassegna anche un dipinto del Ghirlandaio che è appartenuto a numerosi collezionisti
condo l’inevitabile Giorgio
Vasari «fu dalla natura fatto
per esser pittore». Lui l’artista
più richiesto nella Firenze del
suo tempo. Riempì di Cenaco-
li i refettori dei conventi, di
grandi cicli di affreschi le cap-
pelle delle chiese, di ritratti le
dimore dell’alta società.
Il Magnifico lo ammirava e
non esitò a raccomandarlo a
papa Sisto IV per il grandioso
progetto della Sistina. Lavora-
va quanto una bestia da soma.
Non rifiutava nessun incarico,
fosse anche una semplice cas-
sapanca da decorare. E aveva
una tale smania di dipingere,
che — parola del solito Vasari
— non gli bastavano mai le
superfici e vagheggiava di po-
ter disporre dell’intera cinta
di mura della capitale medi-
cea. Nella sua bottega florida,
organizzatissima, si affaccen-
davano assistenti e garzoni.
Tra questi, un promettente ra-
gazzetto di tredici anni. Il suo
nome? Michelangelo Buonar-
roti.
Un’altalena di attribuzioni
corroborante fonte di ispira-
zione. «La mitologia è più ve-
ra della storia, a meno che
non sia storia romana», ripe-
teva. Per raccontare le vicen-
de di dei ed eroi, inventa un
linguaggio di forme robuste,
maestose, essenziali. Un lin-
guaggio capace di innestare
le conquiste dei campioni
delle avanguardie — da Paul
Cézanne all’amico Giorgio de
Chirico passando per Pablo
Picasso — sui valori formali
della tradizione antica. Il ri-
sultato? «Una contempora-
neità affollata di immagini
che potrebbero essere scap-
pate da Pompei, da Raffaello,
dal Rinascimento ferrarese».
Parola di Marco Fabio Apollo-
ni, scrittore-antiquario, terza
generazione di una delle più
blasonate gallerie romane, la
W. Apolloni, che si è aggiudi-
cata in asta questo prezioso
pannello a fondo oro (sgraffi-
to alla maniera medioevale),
al quale l’utilizzo della tem-
pera dispensa un effetto mol-
to vicino all’asciuttezza opaca Corriere.it
dell’affresco. Nel nostro
La pittura murale fu per sito trovate
Achille Funi una splendida articoli, gallerie
ossessione. Innamorato del- di immagini
l’epica delle ampie dimensio- e di video, focus
ni, insieme a Mario Sironi, ha e altro su
dato nuova vita alla gloriosa arte e cultura
ha accompagnato la storia cri-
tica di questa tempera su le-
gno, esposta all’ultima mo-
stra su Perugino a Perugia e
ora proposta ad Amart da Cal-
lea Antichità di Como. Riferi-
ta prima a Filippo Lippi, poi a
Sandro Botticelli, quindi a un
artista d’ambito verrocchie-
sco, l’opera (1472 circa) è stata
ritenuta da Andrea De Marchi
e Cecilia Martelli una delle
prove d’esordio del giovane
Ghirlandaio. Che avrebbe
guardato proprio alle Madon-
ne del Verrocchio per questa
delicata scena en plein air, in
cui Gesù, con spontaneità in-
fantile, afferra con la manina
un lembo del velo plissettato,
di trasparenza quasi impalpa-
bile, della madre.
La Vergine, volto di tre
quarti e occhi abbassati, gher-
mita forse da presentimenti
luttuosi, indossa un manto
turchino in lapislazzuli dal
bordo in velluto sopra una
magnifica veste rosso lacca
con scollo impunturato, ele-
gante panneggio e polsino dal
EVENTI 49
#
Arte varia
Da sinistra, Filippo De Pisis Natura
morta con ostriche e calice (1930)
Cesaro; Fausto Melotti Gallo
(1957 circa) Brun Fine Art; Antonio
Molinari Rebecca ed Eliezer al
pozzo (Giamblanco); Orologio
Astronomico regolatore Top Time
e Casolari a Pietramala di T.
Signorini, Galleria San Barnaba
pratica della grande decora-
zione nell’ambito, soprattut-
to, dello sviluppo architetto-
nico promosso dal regime.
«Se mettessimo in fila tutto
ciò che ha realizzato, si arri-
verebbe a contare qualche co-
sa come seimila metri qua-
drati di affreschi», chiosa
Apolloni. A Funi — «uno dei
più grandi maestri del Nove-
cento» — si devono i cicli per
il palazzo dei Governatori a
Tripoli in Libia, per l’Univer-
sità di Padova, per la sala del-
l’Arengo nel palazzo comuna-
le di Ferrara (un gioiello na-
scosto che vale la visita). An-
c h e u n a p a l a d ’a l t a r e a
mosaico nella basilica di San
Pietro a Roma. Per le pareti
del cinema San Marco di Ber-
gamo e del foyer del teatro
Manzoni di Milano ripropone
l’amato tema del Parnaso, mi-
raggio di equilibrio, armonia,
perfezione ideale. Di bellezza
incorrotta e senza fine.
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decoro in broccato. Sullo
sfondo un paesaggio di rocce,
alberelli dalle fronde compat-
te e colli velati da trasparenze
azzurrine secondo la moda
della pittura fiamminga.
Ad aumentarne l’appeal, il
prestigioso pedigree. Primo
proprietario conosciuto, il
pittore e incisore tedesco Karl
Friedrich Wendelstadt (da cui
il nome di Madonna Wen-
delstadt); poi, tra gli altri, il
barone von Mumm e il cele-
bre mercante Howard Young.
«L’opera è la più importante
tra le pochissime del maestro
fiorentino transitate sulla
piazza negli ultimi vent’anni»,
afferma Stefano Callea. «Nel
2020 un Salvator Mundi di
piccole dimensioni è stato
battuto da Christie’s Londra
per 2.411,402 euro, ma questo
dipinto è notificato dal mini-
stero e non potrà uscire dai
confini nazionali». Atto dovu-
to nella custodia del nostro
patrimonio di Bellezza.
Be. Mar.
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 50 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

Sport La situazione Il Borussia Dortmund batte 2-0 il
Newcastle e il risultato poteva essere
Newcastle battuto letale per il Milan se non avesse a sua
dal Borussia volta messo sotto il Paris Saint-Germain.
A Dortmund hanno segnato Fullkrug e
Tedeschi al comando Brandt, e nel quinto turno sarà proprio il
del gruppo F Milan ad affrontare il Borussia. A San Siro
perché in Germania si è già giocato ed è
finita 0-0. In sostanza, dopo essere stato
sull’orlo del precipizio, se il Milan battesse
il Borussia rientrerebbe in piena corsa per
un posto negli ottavi. La classifica del
gruppo F vede infatti al comando i
tedeschi con 7 punti seguiti dal Paris
Saint-Germain con 6 e dal Milan con 5. A
quota 4 c’è il Newcastle. Insomma, a 180
minuti dalla fine, i giochi si sono
completamente riaperti e il Milan,
battendo il Borussia, tornerebbe padrone
del suo destino.

Le pagelle
di Carlos Passerini
Milan
Loftus uomo in più
Calabria implacabile
7 Maignan «Mbappé è umano»
aveva sentenziato alla vigilia:
qualcuno l’ha preso per pazzo,
invece aveva ragione, anche perché
lui Kylian lo conosce bene. L’uscita
bassa vis à vis nel primo tempo vale
come un gol. Mike, c’èst magique.
7 Calabria Marcatura implacabile
su Mbappé. La classe operaia, a
volte, va in paradiso.
6,5 Tomori Tempi sbagliati sul
calcio d’angolo dell’1-0, si perde
Marquinhos, ma è bravo a
riaccendere il radar.
7 Thiaw L’incarico è chiaro:
silenziare Kolo Muani. Missione
compiuta. Bravo: non era facile.
7 Theo Hernandez L’incontro
Champions Dopo tre sconfitte in quattro partite, il Diavolo ritrova il passo in Europa
Veterano
Giroud è il goleador
francese più vecchio
della Champions: 37
di Alessandro Bocci anni, 38 giorni (Ansa)
MILANO Il Milan risorge. Tre
giorni dopo il capitombolo
infernale con l’Udinese, in-
gabbia Mbappé e stende il
Psg. Se, come ha detto Pioli, i
francesi dovevano essere un
bivio, il Diavolo imbocca la
strada giusta. La prima vitto-
ria in Champions è un piccolo
capolavoro, tattico, tecnico, di
personalità. Una partita co-
raggiosa e bellissima. I rosso-
neri, nel momento della veri-
tà, tirano fuori tutto ciò di cui
hanno bisogno: l’anima, la
forza, il talento, la personalità.
Vanno sotto subito e non si
scoraggiano. Le stelle la ribal-
tano, prima la rovesciata di
Leao, sempre dentro il gioco,
tanto da mettere in ombra re
Kylian e all’inizio del secondo
tempo l’incornata di Giroud.
Il francese ama Marsiglia e go-

Notte da Milan
de il doppio a stroncare Parigi
saltando sopra l’ex interista
Skriniar, che aveva gelato San
Siro dopo 9 minuti. Una notte
da ricordare, anche quella di
Pioli che non sarà più on fire,

Mbappé si inchina
ma si gioca questo incrocio da

Polemico L’esultanza di Leao (Getty)

ravvicinato col fratellone Lucas è

una sfida nella sfida, ma la vince lui.
Il cross per Giroud è da applausi.
7 Reijnders Nelle ultime settimane
ha ricevuto molte critiche, tutte
meritate: il calo rispetto all’avvio di
stagione è stato vistoso e
inspiegabile. Ma sceglie la serata
giusta per riprendere da dove aveva
lasciato, anche se finisce senza
benzina.
6,5 Musah Trottolino vigoroso.
Precisione, poca. Vedi i (troppi)
cross ciccati, qualcuno anche facile.
Però non si stanca mai: Duracell.
Peccato l’ammonizione, evitabile:
era in diffida, salta il Dortmund.
6,5 Pulisic Manovalanza
encomiabile: non si fa problemi a
vestire i panni del terzino
mascherato, lui che generalmente è
uno da lavori d’intelletto.
7,5 Loftus-Cheek Sorpresa: gioca
dentro o fuori faccia al vento e
senza sbagliare una mossa. Il
Milan è una macchina perfet-
ta: da Maignan all’ultimo dei
peones, tutti fanno la loro
parte. Ora è terzo nel girone,
ma in piena corsa per gli otta-
vi e deve battere, sempre a San
Siro, il Borussia Dortmund il
28 novembre, per poi giocarsi
la qualificazione a Newcastle.
La banda milanista attacca
ma inevitabilmente concede.
Ci guadagna lo spettacolo: al-
ta intensità e occasioni su un
fronte e sull’altro. Luis Enri-
que ripropone la stessa for-
mazione che aveva steso i ros-
soneri al Parco dei Principi.
Pioli, invece, prende degli ac-
corgimenti per dare equili-
brio alla squadra e ingabbiare
Mbappé sul quale si muove
Skriniar non spaventa i rossoneri
Leao e Giroud ribaltano il Psg
e riaprono il discorso qualificazione
Donnarumma fischi e grandi parate
Calabria, raddoppia Reijnders
e triplica Tomori, schierato
sul centrodestra nel cuore
dell’area. Diverso, per l’occa-
sione, anche il sistema di gio-
co, un ritorno al 4-2-3-1 con lo
stesso Reijnders e Musah sul-
la mediana e Loftus-Cheek
avanzato tra Pulisic e Leao.
Proprio il portoghese, tanto
criticato, stavolta è subito
dentro la partita, l’anima e il
simbolo del Milan, spregiudi-
cato e coraggioso, bravo a non
scoraggiarsi dopo la rete di
Skriniar. L’ex interista, solo e
bene appostato in area, infila
Maignan sull’assist di Mar-
quinhos. Il pareggio arriva nel
giro di tre minuti con la rove-
sciata di Leao, dopo che il fi-
schiatissimo e insultato Don-
narumma aveva ben parato su
Giroud. Il Milan ci prova verti-
calizzando sulle fasce e ten-
tando di sfondare central-
mente, Loftus-Cheek sullo 0-0
e Musah sullo 0-1 sbagliano da
Milan
Paris Saint-Germain
Marcatori: Skriniar 9’, Leao 12’ pt;
Giroud 6’ st
MILAN (4-2-3-1): Maignan 7; Calabria
7, Tomori 6,5, Thiaw 7, Theo Hernandez
7; Reijnders 7, Musah 6,5 (Krunic sv 40’
st); Pulisic 6,5 (Florenzi sv 47’ st),
Loftus-Cheek 7,5, Leao 8 (Okafor 6,5 40’
st); Giroud 7,5. All.: Pioli 8
PARIS SAINT GERMAIN (4-3-3):
Donnarumma 7; Hakimi 5,5, Marquinhos
6, Skriniar 5,5 (Barcola sv 44’ st), Lucas
Hernandez 5 (Mukiele sv 20’ st); Zaire-
Emery 6, Ugarte 6 (Fabian Ruiz 5,5 16’
st), Vitinha 5,5 (Lee 6 16’ st); Dembelé 6,
Kolo Muani 5 (Gonçalo Ramos 5 16’ st),
Mbappé 5. All.: Luis Enrique 5,5
Arbitro: Gil Manzano (Spa) 6
Ammoniti: Vitinha, Kolo Muani, Ugarte,
Lucas Hernandez, Musah, Skriniar
Recuperi: 1’ più 7’
2
centro area due rigori in mo-
vimento. Il Psg non sta a guar-
1 dare e Dembelé con un gran
tiro colpisce la traversa.
Nella ripresa i rossoneri
completano subito il sorpasso
grazie al balzo di Giroud, che
sfrutta il perfetto cross da si-
nistra di Theo Hernandez. Il
Psg è stordito. Tenta una rea-
zione, ma Mbappè senza spa-
zi si spegne ed è Donnarum-
ma a tenere in piedi i francesi
con due sontuose parate sulla
punizione di Theo Hernandez
e il tiro di Okafor appena en-
trato. Luis Enrique ha un solo
rimpianto: il palo di Lee al 90’.
Ma la vittoria del Milan non fa
una grinza. E se continuerà
così il futuro non potrà essere
tanto brutto.
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trequartista, giusto alle spalle di

Giroud. La mossa di Pioli funziona,
perché l’inglese si rivela un
formidabile rubapalloni, facendo
valere scatto e fisicità. A tratti, un
uragano. Mezzo voto in meno per il
black out sul gol parigino: Skriniar
era suo. Per il resto, che partita.
8 Leao Zittisce i critici con la
rovesciata del pareggio: splendida.
Finalmente una notte da stella, una
notte da vero Rafa. Anche per il
sacrificio. Così si fa. Ora, continuare.
7,5 Giroud Vive la France. Lui,
francese di provincia, che stende i
francesi della capitale. Trentasette
anni e non sentirli.
6,5 Okafor Sfiora il tris. Buon
impatto, per una volta.
8 Pioli Lui e il suo Milan si rialzano
nella notte più dura, con una
prestazione tecnicamente ma
soprattutto caratterialmente
eccezionale, riaprendo la
Champions e riprendendo per i
capelli una stagione che stava
sfuggendo via. Il buio, forse, è alle
spalle.
 Il commento
Puòesserelasvolta,perIbraunruolocucitosudilui
di Arianna Ravelli
T utto un altro Milan. La più
brutta versione di se stesso con
l’Udinese, la squadra europea
che aveva in testa Gerry Cardinale
quando ha impostato il mercato
estivo, ieri sera col Psg: il
proprietario del Milan aveva infatti
confidato che, del suo primo anno,
lo aveva infastidito più di tutto
misurare la distanza con il Chelsea
nella doppia sfida di Champions.
Ieri, nella partita delle difese
alquanto squilibrate che avrà fatto
inorridire Max Allegri, quella
distanza non si è vista, di sicuro non
sul piano fisico, con Loftus-Cheek
simbolo del nuovo corso, più
intenso, più potente, più europeo
appunto. Può essere la notte della
svolta, a patto di imparare qualche
lezione (e sbagliare meno gol). Il
futuro è ancora nelle mani del Milan,
persino nel girone di ferro della
Champions, il morale non può che
trarne beneficio e anche le tensioni
in squadra potranno finalmente
sciogliersi. La reazione c’è stata e sta
tutta nell’esultanza polemica e
rabbiosa di Leao, che zittisce il
pubblico che l’aveva fischiato in
campionato, e che questa notte è
stato finalmente trascinatore. E sta
nell’atteggiamento di Pioli che al
fischio finale non festeggia, segno
che qualche scoria la settimana
l’aveva lasciata. «So solo che Ibra tifa
per noi», diceva l’allenatore prima
della gara che può aver cambiato la
sua stagione e quella del Milan.
Anche se l’importanza dei poteri
taumaturgici di Ibracadabra è stata
esagerata in questi confusi giorni
rossoneri, il tanto invocato Zlatan
sarà il primo a festeggiare questo
Milan da grandi notti europee. Non
ci vorrà molto per definire la sua
questione: in qualche modo lavorerà
con il Milan, l’intesa con Cardinale è
stata trovata, non entrerà
nell’organigramma societario, sarà
un superconsulente e vedremo quale
ruolo, probabilmente non
convenzionale, sarà cucito per lui.
L’ad Furlani non si è sbottonato
(«Ibra? È un grande campione, caro a
tutti i milanisti. Stiamo parlando da
mesi, vediamo. Mi farebbe piacere
lavorare con lui»), ma è ormai chiaro
che è solo questione di tempo, come
indica anche il post furbo del nostro
eroe che scandisce l’attesa («tic, toc»,
ha scritto su Instagram). Ci vorrà un
po’ di più per definire il futuro di
questo Milan, risorto proprio
quando il «fire» sembrava spento e
con lui la vena di Pioli, tornato «in».
La società non lo avrebbe cambiato
neanche con una sconfitta ieri sera,
una vittoria però regala tutta un’altra
serenità. E magari la prossima volta
si potrà festeggiare senza rabbia, ma
solo con gioia.
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Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
Short track
La Procura deferisce
Dotti e Cassinelli
Fontana li accusò
di averla fatta cadere
Le pagelle
Psg
Hakimi non incide
Dembelé, solo lampi
7 Donnarumma Distratto dalla
pioggia di dollari finti? Fatto sta che
sulla rovesciata del suo ex
compagno Leao s’accartoccia: forse
lì poteva fare di più. Poi però piazza
due parate da Super Gigio.
5,5 Hakimi Mai davvero in partita.
6 Marquinhos Trascinatore. Ma
dietro, come i suoi colleghi, così così.
5,5 Skriniar Ok, con l’Inter non si è
lasciato bene, ma un po’ di
nerazzurro gli è rimasto dentro:
sente l’aria di derby, il gol è da
centravanti. Ma su Giroud, ahi ahi.
5 L. Hernandez Potrebbe spingere
di più, ma non lo fa. E potrebbe
difendere con più attenzione, ma
non lo fa. Stavolta meglio Theo, sì.
6 Zaire-Emery Un filo sotto rispetto
all’andata, ma che talento questo
ragazzino di 17 anni.
6 Ugarte Missione complicata, la
sua: tenere in equilibrio una
squadra che pende in avanti.
5,5 Vitinha L’ammonizione precoce,
a metà primo tempo, lo condiziona.
6 Dembelé C’è una domanda che lo
perseguiterà per sempre: vale
davvero 100 milioni, quanto lo pagò
il Barcellona al Dortmund nel 2017?
La risposta continua a essere no. Ma
ieri a San Siro qualche lampo c’è
stato: la traversa traballa ancora.
5 Kolo Muani Legato mani e piedi
da Thiaw.
5 Mbappé Il grande atteso, tifoso
milanista da bambino, entrando a
San Siro sorride. Poi basta: esce col
musone. Succede.
5,5 Fabian Ruiz L’ex Napoli non
cambia gli scenari.
6 Lee Vuole il bis dopo il 3-0
dell’andata: solo palo.
5 Ramos Ingresso vano.
5,5 Luis Enrique Il solito Psg:
attacco show, difesa slow. Non è
sempre festa.
c. pass.
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Agguatiecortei,regolamentodicontifraultrà
Città blindata e alta tensione dopo i disordini della vigilia: accoltellato un francese
di Cesare Giuzzi
Cento ultrà vestiti di
MILANO
nero, in mano hanno bastoni,
mazze e fumogeni. Lo scop-
pio di un petardo, poi la corsa
verso i duecento tifosi del Pa-
ris Saint-Germain che bevono
fuori dai locali dei Navigli. I
clienti scappano terrorizzati,
gli ultrà rovesciano sedie e ta-
voli. Scene di guerriglia che
vengono riprese dagli abitanti
affacciati alle finestre con i te-
lefonini. Poi la carica della po-
lizia che disperde i tifosi.
Un blitz che lascia a terra tre
feriti: due hanno contusioni
alla testa, un 34enne invece è
accoltellato alle gambe in ma-
niera grave. Viene trasportato
d’urgenza al Policlinico in co-
dice rosso. I medici dovranno
operarlo nelle prossime ore
per scongiurare danni perma-
nenti a un nervo. Un ultrà del
Psg viene invece arrestato per
aver colpito un agente al volto
con una spranga. Si chiama
Kevin P., ha 30 anni e davanti
(g. pic.) La Procura federale della Federghiaccio (Fisg) ha deferito ieri
per violazione dell’articolo 1 del regolamento di giustizia gli atleti
dello short track Tommaso Dotti e Andrea Cassinelli, riservandosi di
fissare a stretto giro la data dell’udienza davanti al Tribunale federale
(2-3 settimane). Sono gli stessi compagni di squadra che la
fuoriclasse Arianna Fontana (foto), l’atleta italiana più medagliata
della storia alle Olimpiadi, aveva accusato di averla fatta
intenzionalmente cadere durante un allenamento a Courmayeur. Già
prosciolti dopo una prima indagine, i due sono tornati all’attenzione
della Procura della Fisg in seguito a nuovi elementi di prova
Il protagonista
di Monica Colombo
MILANO Pioli non è più «on
fire», però con una partita
straordinaria si riprende il
Milan. Non era mai successo
dall’anno dello scudetto che
gli altoparlanti, prima di una
gara, non sparassero la nota
canzone dance che nell’epica
cavalcata del 2022 era stata
cantata sul pullman per la pri-
ma volta da Calhanoglu. Paura
dei fischi del pubblico? Non è
dato sapere: ufficialmente an-
che il tecnico sarebbe d’accor-
do con il cambio di colonna
sonora allo stadio.
Ma il dato è poco rilevante:
dopo essere scivolato a -6 dal-
la vetta del campionato, aver
toccato contro l’Udinese saba-
to scorso uno dei punti più
bassi della sua storia recente
al Milan, essere stato così in
bilico da aver spinto la critica
a immaginare Ibrahimovic in
arrivo come tutor, Pioli ora
torna al centro della scena.
Se dopo lo scivolone inter-
no con i friulani, la curva Sud
per la prima volta aveva conte-
stato la squadra, stavolta il
tecnico guida i suoi sotto la
curva per festeggiare un suc-
cesso che rilancia le ambizio-
ni dei rossoneri nel girone di
Champions. «Abbiamo com-
piuto un piccolo passo in
avanti in classifica. Dicevo che
il girone si sarebbe deciso al-
l’ultima giornata, penso che
però il prossimo turno sarà
al giudice per le direttissime
racconta di essere un mana-
ger e di vivere alla periferia di
Parigi. Nega di aver colpito il
poliziotto. Per lui scatta l’ob-
bligo di lasciare Milano e il di-
vieto di tornarci. Ma anche il
Daspo di tre anni (più un altro
provvedimento di un anno)
firmato dal questore Giusep-
pe Petronzi.
Una notte di guerriglia che
segna la vigilia del match tra
Milan e Paris Saint-Germain
di Champions League. Una
partita già considerata ad alto
rischio dalle forze dell’ordine.
Perché all’andata, il 25 otto-
bre, milanisti e parigini erano
venuti alle mani in tribuna
prima di essere separati dagli
steward. Un precedente che
potrebbe essere alla base del-
la «vendetta» di lunedì sera,
poco dopo la mezzanotte, tra
la movida dei Navigli. In quel-
la partita in tribuna c’erano
anche tifosi del Napoli (con
uno striscione) che da anni
sono gemellati con il «Collec-
tif Ultras Paris» il gruppo di
SPORT 51
#
presentati dalla campionessa valtellinese: in seguito all’intenzione di
deferimento, a Dotti e Cassinelli è stato chiesto di presentare
memorie difensive (depositate venerdì scorso) che avrebbero potuto
scagionarli e invece non hanno distolto il procuratore dal procedere.
L’iter adesso continuerà davanti ai tre giudici del Tribunale federale
(pene dall’inibizione a tre mesi alla radiazione) ed è appellabile ma
segna un punto a favore per la battaglia di giustizia della Fontana,
che dopo Pechino 2022 (un oro e due argenti) non ha più voluto
gareggiare per la Nazionale, ritenendo l’ambiente tossico. Ai Giochi
di Milano-Cortina 2026 mancano 820 giorni. © RIPRODUZIONE RISERVATA
La mossa di Pioli Vittoria preziosa
Immobile show
«Ho ricordato rilancia la Lazio
Feyenoord ko
che squadra siamo Champions
4ª giornata
ROMA Un’azione, un gol.
Immobile decide con la
rete numero 200 con la
Macché due volti»
Gruppo A
oggi ore 21 maglia della Lazio, una
BAYERN gara fondamentale. Serviva
GALATASARAY nel momento più delicato
COPENAGHEN della Champions, contro
MAN UNITED un avversario tosto come il
Feyenoord. Basta la fuga
Rafa: «Voi parlate, io lo faccio in campo»
Classifica
Bayern 9; del capitano sul filo del
Galatasaray 4; fuorigioco lanciato da
Man Utd 3; Felipe Anderson al
risultato importante» ha ag- Copenaghen 1 tramonto del primo tempo
giunto Pioli, che nega che la Gruppo B per vincere una gara
squadra scientemente veicoli oggi ore 21 troppo importante, anche
ARSENAL
energie sulla coppa a discapi- SIVIGLIA
pensando al derby di
to del campionato. «Non si domenica. La Lazio si
può parlare di due Milan, ora PSV prende i tre punti,
LENS
piuttosto dobbiamo rituffarci lasciando agli olandesi il
in Serie A con entusiasmo già Classifica possesso del gioco,
da Lecce per rimettere a posto Arsenal 6; Lens 5; rischiando in un paio di
Siviglia e Psv 2
la classifica. Tante volte penso occasioni, controllando poi
che la squadra possa fare di Gruppo C una ripresa avara di
più, non sempre siamo stati oggi ore 18.45 emozioni. Il gioco di Sarri
NAPOLI
così energici come contro il UNION BERLINO diventa molto all’italiana,
Psg. Prima della partita ho ri- Tv: Sky squadra attenta e
cordato ai giocatori chi siamo. oggi ore 21
concentrata, propensa a
Dovevamo regalare ai tifosi REAL MADRID recuperare quelle qualità
una serata così. Magari potes- BRAGA difensive smarrite.
simo vedere sempre questo Classifica
Soprattutto quando, alla
Milan...». Leao ha segnato un Real 9; Napoli 6; mezzora, Provedel si
euro-gol, suggellando una Braga 3; Union 0 supera sul diagonale del
prestazione magistrale ed Gruppo D messicano Gimenez. Poi
esultando in maniera polemi- oggi ore 21 l’azione decisiva: primo
ca (zittiti i tifosi): «Voi parlate, SALISBURGO minuto di recupero del
io lo faccio in campo» sottoli- INTER primo tempo, il Feyenoord
nea il bomber. «Rafa può di- Tv: Prime Video che esce palla al piede
ventare un grande campione, oggi ore 18.45 come sempre per
dipende solo da lui» gli ricor- REAL SOCIEDAD l’impostazione, Vecino
da Pioli. BENFICA recupera, Luis Alberto dà
Nel frattempo volano dolla- Classifica subito a Felipe Anderson
ri su San Siro. L’annunciata Real Sociedad e che capisce il taglio di
contestazione nei confronti Inter 7; Salisburgo 3; Immobile. Lancio col
del reprobo Donnarumma, Benfica 0 contagiri, Geertruida tiene
Delusione molto importante per il di- bollato come «mercenario» Gruppo E in gioco il capitano che
Kylian Mbappé scorso qualificazione» com- sulle banconote false che pio- ieri punta la porta, dribbla
LAZIO 1
stavolta non fa menta l’allenatore, che già vono dalle tribune, non ha FEYENOORD 0
Bijlow e sotto la Nord firma
la differenza: pensa alla gara del 28 novem- tardato a realizzarsi. Il portie- la rete numero 200. L’unico
tante azioni bre in casa con il Borussia re si è sforzato di mantenere ATL. MADRID 6 acuto della sua partita, ma
CELTIC 0
offensive Dortmund, capolista. «Abbia- la concentrazione sotto un di- che vale tantissimo, anche
ma con mo fatto quello che doveva- luvio di insulti e fischi a ogni Classifica dal punto di vista
poca lucidità mo, con spirito e energia. Sa- tocco di palla. Adieu, Gigio. Atletico 8; Lazio 7; psicologico. Nella ripresa
Feyenoord 6; Celtic 1
(Ansa) pevamo di dover ottenere un © RIPRODUZIONE RISERVATA accade poco, Castellanos
Gruppo F non concretizza, Provedel
MILAN 2
mette la museruola al
PSG 1
colpo di testa di Ueda
DORTMUND 2 proprio all’ultimo e la
NEWCASTLE 0 Lazio vince. Ora è seconda
dietro l’Atletico,
Classifica
Dortmund 7; Psg 6; scavalcando il Feyenoord.
Milan 5; La prossima col Celtic in
e Newcastle 4
casa potrebbe essere
supporter organizzati «uffi- Gruppo G decisiva per gli ottavi. E
ciali» del Psg. Nella curva STELLA ROSSA 1 adesso, col morale al
LIPSIA 2
francese ci sono però altri ul- massimo, avanti il derby.
trà in dissenso con la società e MAN. CITY 3
YOUNG BOYS 0
Marco Cherubini
responsabili in questi anni di © RIPRODUZIONE RISERVATA
incidenti e tensioni all’inter- Classifica
no della stessa tifoseria. Man City 12; Lipsia
L’altra sera sui Navigli, pe- 9; Young Boys
e Stella Rossa 1
rò, a colpire sono stati certa- Lazio 1
mente gli ultrà rossoneri della Gruppo H
SHAKHTAR 1 Feyenoord 0
Curva Sud. Un agguato, come
BARCELLONA 0
lo definiscono gli inquirenti, Marcatore: Immobile 46’ pt
sul quale ora indaga la Digos PORTO 2
ANVERSA 0 LAZIO (4-3-3): Provedel 7,5; Lazzari
coordinata dal pm Luca Poniz 6,5, Patric 6,5, Romagnoli 6, Hysaj 6
che ha aperto un fascicolo per Classifica (Pellegrini 6 33’ st); Kamada 5
lesioni e danneggiamento. La Barcellona e Porto 9;
(Guendouzi 6 8’ st), Vecino 6,5
polizia è al lavoro sui filmati Shakhtar 6; Anversa
0 (Rovella sv 33’ st), Luis Alberto 6;
delle telecamere. E sui molti Felipe Anderson 6,5, Immobile 8
video amatoriali degli inci- Tutte su Sky (Castellanos 5,5 18’ st), Zaccagni 6
e Infinity+ tranne (Pedro 6 18’ st). All.: Sarri 6,5
denti. Il sospetto degli investi- esclusiva Prime
gatori è che dietro un agguato FEYENOORD (4-3-3): Bijlow 6;
così chirurgico ci sia la mano Nieuwkoop sv (Trauner 5 18’ pt,
dei vertici della Curva. Ma al Jahanbakhsh 5 28 st’), Geertruida 5,
momento non risultano inda- Hancko 6, Hartman 6,5; Wieffer 6,
gati. Ieri lunga gionata di ten- Zerrouki 6 (Ueda sv 35’ st), Timber 6
sione con il timore di vendet- (Milambo sv 35’ st); Stengs 6,
Gimenez 6, Paixao 6 (Ivanusec sv 28’
te dei parigini. Corteo con fu- st). All.: Slot 6
mogeni e petardi. Nessun in-
cidente ma Milano blindata Arbitro: Marciniak 6 (Polonia)
Scontri Sopra i tifosi del Psg in centro a Milano, ai come non succedeva da anni. Ammoniti: Nieuwkoop, Vecino, Zerrouki,
Navigli un supporter francese è stato accoltellato (Ansa) © RIPRODUZIONE RISERVATA
Wieffer, Rovella Recuperi: 4’ più 6’
 52 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023
SPORT 53
#

Premio Basket Tennis

Paolo Tomaselli vince il Gianni Mura Harrison in pole per l’Olimpia Milano Swiatek si prende Finals e numero 1
Complimenti al nostro collega Paolo Tomaselli, firma sportiva del (g.sc.) Shaquille Harrison, play guardia 30enne di 193 cm, con 6 anni Al termine di un torneo tormentato dal maltempo, la polacca Iga
Corriere della Sera, che ha vinto Il Premio Letteratura Sportiva Gianni di esperienza Nba, l’ultima brevissima nei Lakers, è in pole per Swiatek si è laureata regina del Master donne a Cancun, in Messico,
Mura con il libro «Giuliano Giuliani, più solo di un portiere» passare all’Olimpia Milano: una decisione nelle prossime ore. battendo l’americana Pegula in una finale a senso unico: 6-1, 6-0.
(66thand2nd). Premiate Stefania Carini e Joanna Borella per «Le PREMIO Il docufilm su Sandro Gamba va forte anche negli Usa: Grazie alla vittoria delle Ata Finals, Swiatek scalza Sabalenka dalla
ragazze di Mister Jo» (Mondadori), menzione speciale a «Una girato dal regista Massimiliano Finazzer Flory, è stata premiato a vetta del ranking e chiude l’anno numero 1. A Siviglia, in Bj King Cup,
squadra» (Fandango) di Domenico Procacci. La premiazione sabato Boston all’Indie Film Festival. «Un coach come padre», ha oggi la sfida Italia-Francia (diretta Supertennis dalle 10).
11 novembre alle 16.30 a Casa Tennis a Torino in Piazza Castello. conquistato il riconoscimento «Best Indie Film & Best Composer». VOLLEY Superlega, anticipo: Verona-Monza (diretta Raisport 20.30).

Inzaghi vuole allargare l’Inter Superbike

Torna Iannone

senza perdere di vista l’obiettivo «Fermo 4 anni,

A Salisburgo il tecnico può conquistare gli ottavi ma non rinuncia al turnover
dal nostro inviato
Paolo Tomaselli
SALISBURGO «Tutti insieme ap-
passionatamente», vecchio
filmone da Oscar, è ambienta-
to proprio qui a Salisburgo e
l’Inter lo vuole reinterpretare
a modo suo, con questo tur-
nover da Champions che può
portare alla qualificazione
con due turni di anticipo, a di-
ciotto anni dall’ultima volta.
Anche per gli effetti benefici
già evidenti in campionato:
«Ho 15-16 titolari e quando
devo fare le mie scelte questa
è una grandissima risorsa,
non un problema — sottoli-
nea Simone Inzaghi — . Sap-
piamo dell’importanza della
gara e anche il valore dell’av-
versario, che all’andata ci ha
messo in difficoltà: serve una
partita da grande Inter».
Lo scudetto resta la priorità
assoluta, così in attacco si ri-
vedrà Sanchez, quasi sicura-
mente in coppia con Thuram,
con Lautaro in panchina per
la seconda volta dopo Saler-
no. Accanto a lui, oltre ad Ar-
nautovic che rientra dopo l’in-
fortunio del 24 settembre, do-
vrebbe sedersi anche Barella,
per fare posto a Frattesi, come
all’andata due settimane fa.
Grazie anche a un girone al
momento meno insidioso del
previsto per il flop clamoroso
del Benfica — peggior testa di
serie della storia — l’Europa
sta diventando di fatto la pale-
stra per la lotta scudetto: que-
sto ha generato qualche
scompenso a San Sebastian,
risolto nel finale con un gol di
Lautaro, ma ha funzionato be-
ne nelle due sfide in casa vinte
con portoghesi e austriaci. In-
zaghi cambierà come sempre
4-5 titolari, ma visto l’infortu-
una lezione
Ora sto da dio»
MILANO Il sapore della
libertà, «una fiamma che
che chiare, ma «nel quale non si è mai spenta».
ognuno porta il suo mattone» Andrea Iannone racconta i
come ha sintetizzato il saggio primi giri in moto dopo la
Mkhitaryan. «Bisseck sta la- squalifica di quattro anni
vorando bene — spiega Inza- per doping (lui ha
ghi — e sta dando grandi se- sostenuto la tesi della
gnali. In avanti giocherà San- contaminazione
chez, a centrocampo Frattesi: alimentare), qualche
dobbiamo vedere gli altri due giorno fa nei test della
posti, perché anche Asllani Superbike a Jerez: «Ero
sta crescendo e Klaassen me- felice come un bambino.
riterebbe il suo spazio e mi Ridevo da solo nel casco».
mette in difficoltà». A 34 anni il pilota
Chiaro che i cambi non sa- abruzzese riparte dalla
ranno così profondi, anche Superbike, su una Ducati
perché l’Inter deve centrare il del team Go Eleven. È stato
primo posto nel girone, ma Gigi Dall’Igna, il capo del
per un allenatore che fra le reparto corse di Borgo
tante etichette aveva anche Panigale, a lanciargli la
quella di puntare solo su una sfida: «Mi ha chiesto se
formazione base di fedelissi- me la sentivo di
mi, dando poco spazio ai ri- rimettermi in gioco,
cambi, il nuovo tavolo di lavo- spiegandomi che sarebbe
ro non è affatto male. Ai tem- stato duro. Gli ho risposto:
pi della Lazio, qui nella città subito. Sono uno che va in
di Mozart Inzaghi steccò in fondo, lui lo sa». Correva
modo clamoroso uscendo con l’Aprilia nella MotoGp
dall’Europa League e per que- quando è stato fermato nel
sto ha ancora più voglia di 2019, la vita stravolta: «Una
completare l’opera-qualifica- lezione: l’esistenza può
zione contro un avversario un cambiarti da un momento
po’ acerbo, ma con alcuni all’altro». Velocissimo
campioncini in rampa di lan- subito nei collaudi in
cio come l’israeliano Gloukh Spagna, Iannone è stato
in gol all’andata, Simic junior uno dei più grandi talenti
Fiducia Marcus Thuram, 26 anni: arrivato in estate all’Inter è stato subito decisivo con gol e assist (Getty Images) e Konate, che interessa anche del motociclismo italiano,
all’Inter: «Non mi stupisce» e vuole dimostrare di
nio di Pavard (out due mesi) e za, c’è curiosità e anche un po’ dice il tecnico austriaco Stru- esserlo ancora: «Ma non
Salisburgo, ore 21 l’affaticamento di Dumfries di logica apprensione. Anche ber, meno spavaldo rispetto a fisso obiettivi, Bautista ha
che ieri si è allenato solo par- se il suo impiego andrebbe San Siro, ma intenzionato a vinto due Mondiali,
Salisburgo Inter
4-3-1-2 3-5-2
zialmente, potrebbe dirottare letto proprio nel contesto di vincere con il suo stile, fatto di mentre lo guardavo in tv.
24 Schlager 1 Sommer il tuttologo Darmian sulla fa- un gruppo che sta crescendo folate violente in attacco e una Però sono sorpreso anche
70 Dedic 31 Bisseck scia destra e dare così spazio a vista d’occhio, nel quale le difesa molto alta. Pane per
6 Baidoo 15 Acerbi nel terzetto arretrato al debut- gerarchie ci sono e sono an- l’Inter, sempre che l’ufficio re-
31 Pavlovic 95 Bastoni to assoluto da titolare del te- cupero-palloni apra subito:
17 Ulmer 36 Darmian descone Bisseck, quasi due «All’andata non abbiamo ini-
10 Sucic
27 Gourna-Douath
16 Frattesi
20 Calhanoglu
metri di difensore acquistato Risorse ziato bene — ammette Inza-
per 7 milioni dai danesi del- «Ho 15-16 titolari, ghi — e non dobbiamo com-
18 Bidstrup 22 Mkhitaryan
l’Aarhus, 23 anni da compiere mettere lo stesso errore. Loro
30 Gloukh 30 Carlos Augusto
a fine mese: considerato che è una risorsa non un hanno tecnica e fisico. Servirà
70 Sanchez
19 Konaté
23 Simic 9 Thuram fin qui non ha giocato nem- problema». Possibile l’Inter migliore». Quella ex-
Arbitro: Gozubuyuk (Ola) meno dieci minuti nella pri- Bisseck dall’inizio tralarge.
Tv: ore 21 Amazon Prime ma di campionato con il Mon- © RIPRODUZIONE RISERVATA Nuova sfida Andrea Iannone

IlNapolicalailJack:«Manonsonoilvice-Osimhen»
C’è l’Union per blindare gli ottavi. Raspadori incassa la fiducia di Garcia: «Può far tutto»
dalla nostra inviata
Monica Scozzafava
NAPOLI Dieci gare di Cham-
pions, cinque gol. Lui è Ra-
spadori, il bello delle notti eu-
ropee. Il suo sigillo all’Union
Berlino, nella gara di andata,
ha il valore di una ipoteca sul-
la qualificazione agli ottavi
del Napoli, stasera la sfida si
ripete e Jack non si nasconde.
Semmai rilancia, forte dei tre
gol messi a segno nelle 4 gare
di campionato in cui ha sosti-
tuito Osimhen infortunato.
Da riserva di lusso a titola-
re, per Raspadori, è sempre
stato un attimo, ci è abituato
dai tempi di Spalletti. Legitti-
mo gonfiare il petto e ammet-
tere con una semplicità disar-
mante che «non mi sento il vi-
ce di nessuno». Chiarisce,
poi, voltandosi verso Rudi
Centravanti Giacomo Raspadori, 23 anni, 3 gol nelle ultime 4 gare (LaPresse)
to dal suo allenatore, che «qui
nessuno è vice di un altro, sia-
mo tutti funzionali alla causa
Napoli. Chi prima e chi do-
po». Intanto Osimhen è tor-
nato e dopo la sosta al tecnico
francese toccherà studiare la
coabitazione a ridosso del-
l’area di rigore. Un problema
riano, capocannoniere la
scorsa stagione, finito nella li-
sta dei primi dieci del Pallone
d’oro, stasera sarà in tribuna
allo stadio Maradona, Jack in
campo a dar battaglia. Sua la
scena, sua la stima che, anco-
ra una volta, Garcia gli trasfe-
risce. «Da quando sono arri-
da me stesso: non mi
aspettavo di andare forte
dall’inizio». Dentro al
ristorante entra per un
attimo Elodie, lui la saluta
con un «Ciao Amo». La
cantante lo ha sostenuto
in questo percorso
tributo sempre e comunque. difficile di rientro, «c’è e
Napoli ore 18.45 Naturalmente per un attac- spero che ci sarà sempre».
cante la continuità è fonda- «Con lei va da dio, come
Napoli Union Berlino
4-3-3 3-5-2
mentale». quando salgo in moto».
1 Meret 1 Ronnow Per ora è intoccabile, come Fra i tanti piloti che gli
22 Di Lorenzo 23 Bonucci lo sono i due esterni Kvara e hanno scritto
13 Rrahmani 31 Knoche Politano («Lindstrom? Ci so- congratulandosi per il
3 Natan 4 Leite no i cambi, parte dall’inizio ritorno c’è Jorge Martin,
6 Mario Rui 18 Juranovic chi è più bravo a far gol, assist impegnato nel duello per
20 Anguissa 20 Laidouni e ci aiuta a difendere» confer- il titolo contro Bagnaia.
68 Lobotka 8 Khedira
ma Garcia) ai quali affidare le Chi vince? «Non vorrei
20 Zielinski 19 Haberer
21 Politano 6 Gosens
sorti di una notte che può essere nei panni di Pecco,
81 Raspadori 17 Behrens blindare il passaggio del tur- ha più pressione, è nella
77 Kvaratskhelia 27 Becker no. Rudi non si fida di una squadra ufficiale e deve
Arbitro: Makkelie (Olanda) squadra reduce da 12 sconfit- difendere il titolo mentre
Tv: ore 18.45 Sky, Infinity+ te, conosce le trappole della Jorge non lo è. E se
competizione: «Serve il col- dovesse arrivare secondo
te e lui è sempre stato prota- lettivo per vincere, nessuna non sarebbe un problema.
gonista, dall’inizio o gara di Champions è facile». Il Sarebbe esaltato a fare
subentrando. Lega il gioco, collettivo, dunque, è lo slogan un’impresa». Anche
difende, ha tanta qualità of- di Garcia, che pian piano sta Iannone cerca l’impresa
fensiva. Può giocare in più po- conquistando il suo gruppo. nella Superbike, non è mai
sizioni, centravanti, esterno e Bonucci rivive invece una not- stato uno che si
anche mezz’ala» dice un com- te italiana con nostalgia e an- accontenta.
piaciuto Rudi mentre Raspa che coraggio: «Che sia questa Daniele Sparisci
continua a mettersi a disposi- la partita della nostra svolta». © RIPRODUZIONE RISERVATA

Garcia, sentendosi appoggia- alla volta. Il centravanti nige- vato abbiamo giocato 14 parti- zione: «Posso dare il mio con- © RIPRODUZIONE RISERVATA
 54
Tv
TELERACCOMANDO
di Maria Volpe
Impero romano:
il racconto
di Cazzullo
Q
uesta settimana Aldo
Cazzullo (foto) ci
racconta l’Impero romano.
Nella puntata — dal titolo
«L’Imperatore Costantino
- La battaglia di Ponte
Milvio» — i protagonisti
sono due imperatori della
Roma antica raccontati
nella giornata cruciale che
cambiò i destini della
Capitale dell’Impero e la
storia di tutti noi. Parliamo
del 28 ottobre del 312,
giorno della battaglia tra
Costantino e Massenzio.
Una giornata particolare
La7, ore 21.15
Elly Schlein
ospite di Vespa
L a segretaria del Pd Elly
Schlein è ospite di
Bruno Vespa per parlare di
attualità e politica. In
seconda serata un’ampia
pagina sarà dedicata anche
alla guerra Israeale-Hamas,
con ospiti in studio
l’ambasciatrice palestinese
in Italia Abeer Odeh e
Marco Minniti, presidente
della Fondazione Med-Or.
Cinque Minuti e Porta a porta
Rai1, ore 20.30 e 23.35
La carriera
di Ave Ninchi
P
aola Minaccioni dà il
volto alla grande Ave
Ninchi, attrice di teatro e di
cinema dalla risata
contagiosa. Sarà dunque lei
la protagonista della
seconda puntata del
programma con Angela
Rafanelli.
Segno delle Donne
Rai Storia, ore 21.10
RAI 1
6.30 TG1 Attualità
6.35 TGUNOMATTINA Attualità
7.00 TG1 Attualità
8.00 TG1 Attualità
8.35 UNOMATTINA Attualità
8.55 RAI PARLAMENTO
TELEGIORNALE Attualità
9.00 TG1 L.I.S. Attualità
9.50 STORIE ITALIANE Attualità
11.55 È SEMPRE MEZZOGIORNO
Lifestyle
13.30 TELEGIORNALE Attualità
14.05 LA VOLTA BUONA Attualità
16.00 IL PARADISO DELLE
SIGNORE DAILY Soap
16.55 TG1 Attualità
17.05 LA VITA IN DIRETTA Attualità
18.45 REAZIONE A CATENA
Spettacolo
20.00 TELEGIORNALE Attualità
20.30 CINQUE MINUTI
Attualità
20.35 AFFARI TUOI
Spettacolo
21.30 IL COMMISSARIO
MONTALBANO Serie Tv
23.35 PORTA A PORTA
Attualità
23.55 TG 1 SERA Attualità
RAI 4
13.40 CRIMINAL MINDS Serie Tv
14.25 THE GOOD FIGHT Serie Tv
16.00 LOL :-) Serie Tv
16.15 DELITTI IN PARADISO Serie
Tv
18.25 N.C.I.S. LOS ANGELES Serie Tv
19.05 ELEMENTARY Serie Tv
20.35 CRIMINAL MINDS Serie Tv
21.20 FILM IL SILENZIO DEGLI
INNOCENTI
23.20 CLARICE Serie Tv
CIELO
17.15 BUYING & SELLING
18.15 PICCOLE CASE PER VIVERE IN
GRANDE Spettacolo
18.45 LOVE IT OR LIST IT -
PRENDERE O LASCIARE
VANCOUVER Lifestyle
19.45 AFFARI AL BUIO Documentari
20.15 AFFARI DI FAMIGLIA
Spettacolo
21.15 FILM ATTACCO GLACIALE
23.15 FILM LO STALLONE
SKY
CINEMA
19.10 L'ULTIMO BOYSCOUT -
MISSIONE SOPRAVVIVERE
Avventura (Stati Uniti
1991) Tony Scott SKY
CINEMA ACTION
19.15 BELLI DI PAPÀ Commedia
(Italia 2015) Guido Chiesa
SKY CINEMA COMEDY
IL GIORNO PIÙ BELLO DEL
MONDO Commedia (Italia
2019) Alessandro Siani SKY
CINEMA FAMILY
UNWANTED - OSTAGGI
DEL MARE Drammatico ( )
Oliver Hirschbiegel SKY
CINEMA DUE
DIABOLIK - GINKO
ALL'ATTACCO! Thriller (Italia
2022) Antonio Manetti,
Marco Manetti SKY CINEMA
COLLECTION
SERIE TV
7.05 CHICAGO FIRE SKY SERIE
7.55 CHICAGO FIRE SKY SERIE
8.45 DR. HOUSE - MEDICAL
DIVISION SKY SERIE
9.35 DR. HOUSE - MEDICAL
DIVISION SKY SERIE
10.30 AVVOCATI DI FAMIGLIA SKY
SERIE
11.20 AVVOCATI DI FAMIGLIA SKY
SERIE
12.10 AVVOCATI DI FAMIGLIA SKY
SERIE
13.05 OUTLANDER SKY SERIE
RAI 2
8.00 ...E VIVA IL VIDEO BOX
8.30 TG 2 Attualità
8.45 RADIO2 SOCIAL CLUB
10.00 TG2 ITALIA EUROPA
10.55 TG2 - FLASH Attualità
11.00 TG SPORT Attualità
11.10 I FATTI VOSTRI Spettacolo
13.00 TG 2 GIORNO Attualità
13.30 TG2 - COSTUME E SOCIETÀ
13.50 TG2 - MEDICINA 33
14.00 ORE 14 Attualità
15.25 BELLAMÀ Spettacolo
17.00 RADIO2 HAPPY FAMILY
18.00 RAI PARLAMENTO
TELEGIORNALE Attualità
18.10 TG2 - L.I.S. Attualità
18.15 TG 2 Attualità
18.40 TG SPORT SERA Attualità
19.05 CASTLE Serie Tv
19.50 IL MERCANTE IN FIERA
20.30 TG2 - 20.30
Attualità
21.00 TG2 POST
Attualità
21.20 CORPO LIBERO
Serie Tv
23.20 BAR STELLA Spettacolo
0.30 STORIE DI DONNE AL BIVIO
Lifestyle
TV8
12.30 ALESSANDRO BORGHESE -
CELEBRITY CHEF Lifestyle
13.45 FILM TRA LE BRACCIA
SBAGLIATE
15.30 FILM UN VOLO A NATALE
17.15 FILM UN NATALE SOTTO
COPERTURA
19.00 ALESSANDRO BORGHESE -
CELEBRITY CHEF Lifestyle
20.15 100% ITALIA Spettacolo
21.30 X FACTOR 2023 Spettacolo
REAL TIME
14.50 ABITO DA SPOSA CERCASI
19.25 CASA A PRIMA VISTA
Spettacolo
20.30 RICETTE D'ITALIA - PIATTI
IN TAVOLA Lifestyle
21.30 MATRIMONIO A PRIMA
VISTA ITALIA Spettacolo
23.05 DR. PIMPLE POPPER: LA
DOTTORESSA
SCHIACCIABRUFOLI
Lifestyle
19.35 BLOWBACK - VENDETTA
INCROCIATA Thriller (Stati
Uniti 2022) Tibor Takács
SKY CINEMA UNO
20.15 UNWANTED - OSTAGGI
DEL MARE Drammatico ( )
Oliver Hirschbiegel SKY
CINEMA DUE
21.00 QUEL MOMENTO
IMBARAZZANTE
Commedia (USA 2014)
Tom Gormican, T. Gormican
SKY CINEMA ROMANCE
ZATHURA -
UN'AVVENTURA SPAZIALE
Fantascienza (USA 2005)
Jon Favreau SKY CINEMA
FAMILY
ODIO L'ESTATE Commedia
(Italia 2019) M. Venier SKY
CINEMA COMEDY
14.15 OUTLANDER SKY SERIE
15.15 FANTASY ISLAND SKY SERIE
16.05 FANTASY ISLAND SKY SERIE
16.55 FANTASY ISLAND SKY SERIE
17.50 CHICAGO FIRE SKY SERIE
18.40 CHICAGO FIRE SKY SERIE
19.30 DR. HOUSE - MEDICAL
DIVISION SKY SERIE
20.20 DR. HOUSE - MEDICAL
DIVISION SKY SERIE
21.15 SANDITON SKY SERIE
22.25 SANDITON SKY SERIE
23.30 THE GILDED AGE SKY SERIE
RAI 3
9.45 RESTART Attualità
10.25 SPAZIOLIBERO Attualità
10.35 ELISIR Attualità
12.00 TG3 Attualità
12.25 TG3 - FUORI TG Attualità
12.45 QUANTE STORIE Attualità
13.15 PASSATO E PRESENTE
14.00 TG REGIONE Attualità
14.20 TG3 Attualità
14.50 LEONARDO Attualità
15.00 IN DIRETTA DALLA
CAMERA DEI DEPUTATI
"QUESTION TIME" Attualità
16.00 PIAZZA AFFARI Attualità
16.15 RAI PARLAMENTO
TELEGIORNALE Attualità
16.20 ASPETTANDO GEO Attualità
17.00 GEO Documentari
19.00 TG3 Attualità
19.30 TG REGIONE Attualità
20.00 BLOB Attualità
20.20 NUOVI EROI Attualità
20.40 IL CAVALLO E LA TORRE
Attualità
20.50 UN POSTO AL SOLE Soap
21.20 CHI L'HA VISTO? Attualità
0.00 TG3 - LINEA NOTTE
Attualità
1.05 TG MAGAZINE Attualità
RAI 5
19.00 RAI 5 CLASSIC Spettacolo
19.20 RAI NEWS - GIORNO
Attualità
19.25 ART RIDER
Documentari
20.25 UNDER ITALY Documentari
21.15 ART NIGHT Documentari
22.10 JIMI HENDRIX - ELECTRIC
CHURCH Documentari
23.40 ROCK LEGENDS
Documentari
RAI STORIA
19.40 ALLA SCOPERTA DEL RAMO
D'ORO Documentari
20.10 IL GIORNO E LA STORIA
20.30 PASSATO E PRESENTE
Documentari
21.10 IL SEGNO DELLE DONNE
Documentari
22.05 1939-1945. LA II GUERRA
MONDIALE Documentari
23.00 LA BUSSOLA E LA
CLESSIDRA Documentari
DEATH RACE Az (Germania,
Uk, USA 2008) P. Anderson
SKY CINEMA ACTION
21.15 MIA Drammatico (It 2023)
I. De Matteo SKY CINEMA UNO
COMPLOTTO DI FAMIGLIA
Thriller (USA 1976) Alfred
Hitchcock SKY CINEMA DUE
SUICIDE SQUAD Azione
(USA 2016) David Ayer SKY
CINEMA COLLECTION
22.40 LA MACCHIA UMANA
Drammatico (Francia,
Germania, USA 2003)
Robert Benton SKY CINEMA
ROMANCE
22.50 BELLE E SEBASTIEN -
NEXT GENERATION
Avventura (Francia 2022)
Pierre Coré SKY CINEMA
FAMILY
INTRATTENIMENTO
7.05 X FACTOR DAILY SKY UNO
7.45 ANTE FACTOR SKY UNO
7.55 X FACTOR 2023 SKY UNO
10.10 MASTERCHEF AUSTRALIA
SKY UNO
11.10 BRUNO BARBIERI - 4
HOTEL SKY UNO
12.25 MASTERCHEF USA SKY UNO
13.25 MASTERCHEF USA SKY UNO
14.25 X FACTOR DAILY SKY UNO
14.50 LA SECONDA CASA NON SI
SCORDA MAI SKY UNO
RETE 4
7.40 CHIPS 1/A Telefilm
8.45 SUPERCAR Serie Tv
9.55 MIAMI VICE Serie Tv
10.55 HAZZARD Serie Tv
11.50 GRANDE FRATELLO
11.55 TG4 TELEGIORNALE
12.25 IL SEGRETO Telenovela
13.00 LA SIGNORA IN GIALLO
14.00 LO SPORTELLO DI FORUM
15.25 RETEQUATTRO -
ANTEPRIMA DIARIO DEL
GIORNO Attualità
15.30 DIARIO DEL GIORNO
16.30 FILM SCIARADA Thriller
(USA 1963). Di Stanley
Donen
17.10 TGCOM24 BREAKING
NEWS Attualità
18.55 GRANDE FRATELLO
19.00 TG4 TELEGIORNALE
19.45 TG4 L'ULTIMA ORA
Attualità
19.50 TEMPESTA D'AMORE
Soap
20.30 STASERA ITALIA Attualità
21.20 FUORI DAL CORO Attualità
0.50 FILM IL VOLTO
DELL'ASSASSINO Thriller
(CDN 2015). Di
RAI MOVIE
14.10 FILM LA NOTTE ROSSA DEL
FALCO
15.50 FILM I COMANCEROS
17.40 FILM I DIECI GLADIATORI
19.30 FILM IL PROFESSOR
CENERENTOLO
21.10 FILM L'APPARTAMENTO
23.25 MOVIE MAG
Attualità
23.50 FILM BOOK CLUB - TUTTO
PUÒ SUCCEDERE
IRIS
14.20 FILM GLI AMANTI DEI
CINQUE MARI
16.50 FILM L' UOMO DAI 7
CAPESTRI
19.15 KOJAK Serie Tv
20.05 WALKER TEXAS RANGER
21.00 FILM CIELO DI PIOMBO
ISPETTORE CALLAGHAN
23.00 FILM ISPETTORE
CALLAGHAN: IL CASO
SCORPIO È TUO!
22.55 FINALMENTE LA FELICITÀ
Commedia (Italia 2011)
Leonardo Pieraccioni SKY
CINEMA COMEDY
SOURCE CODE
Fantascienza (Francia, USA
2011) Duncan Jones SKY
CINEMA ACTION
23.10 CANI SCIOLTI Azione (USA
2013) Baltasar Kormákur
SKY CINEMA UNO
23.20 LA GUERRA DI CHARLIE
WILSON Drammatico (USA
2007) Mike Nichols SKY
CINEMA DUE
23.25 CATWOMAN Fantascienza
(Australia, USA 2004) Pitof
SKY CINEMA COLLECTION
15.55 ALESSANDRO BORGHESE
- 4 RISTORANTI SKY UNO
17.05 ALESSANDRO BORGHESE
4 RISTORANTI ESTATE SKY
UNO
18.15 MASTERCHEF AUSTRALIA
SKY UNO
19.15 X FACTOR DAILY SKY UNO
20.05 BRUNO BARBIERI - 4
HOTEL SKY UNO
21.15 X FACTOR 2023 SKY UNO
22.55 GIALAPPASHOW SKY UNO
CANALE 5
7.55 TRAFFICO Attualità
8.00 TG5 - MATTINA Attualità
8.45 MATTINO CINQUE NEWS
10.55 TG5 - MATTINA Attualità
10.57 GRANDE FRATELLO
11.00 FORUM Attualità
13.00 TG5 Attualità
13.40 GRANDE FRATELLO
13.45 BEAUTIFUL Soap
14.10 TERRA AMARA Serie Tv
14.45 UOMINI E DONNE
Spettacolo
16.10 AMICI DI MARIA Spettacolo
16.40 LA PROMESSA Telenovela
16.55 POMERIGGIO CINQUE
Attualità
18.45 CADUTA LIBERA Spettacolo
19.40 TG5 - ANTICIPAZIONE
Attualità
19.55 TG5 PRIMA PAGINA
20.00 TG5 Attualità
20.40 STRISCIA LA NOTIZIA
Spettacolo
21.20 FILM IL DIAVOLO VESTE
PRADA Commedia (USA
2006). Di David Frankel
22.15 TGCOM24 BREAKING
NEWS Attualità
23.45 TG5 NOTTE Attualità
LA5
16.40 CATERINA E LE SUE FIGLIE
18.50 GRANDE FRATELLO
Spettacolo
19.15 AMICI DI MARIA Spettacolo
19.45 UOMINI E DONNE
21.10 FILM THE TWILIGHT SAGA:
ECLIPSE
22.15 TGCOM24 BREAKING
NEWS Attualità
23.20 UOMINI E DONNE
Spettacolo
ITALIA 2
8.30 FRIENDS Serie Tv
10.50 MOM Serie Tv
13.25 FRIENDS Serie Tv
15.55 LE AVVENTURE DI LUPIN III
Cartoni Animati
17.25 ALL'ARREMBAGGIO! ONE
PIECE Cartoni Animati
18.55 MOM Serie Tv
21.15 THE BIG BANG THEORY
23.25 ALL'ARREMBAGGIO! ONE
PIECE Cartoni Animati
SPORT
18.30 SERIE B Palermo – Brescia
DAZN
18.30 SERIE B Lecco – Spezia
DAZN
18.45 UEFA CHAMPIONS
LEAGUE Real Sociedad -
Benfica SKY SPORT ARENA
18.45 CHAMPIONS LEAGUE
Napoli - Union Berlino SKY
SPORT UNO
20.00 BKT EUROCUP Slask
Wroclaw - Dolomiti Energia
Trentino DAZN
20.30 BKT EUROCUP Juventut
Badalona - London Lions
DAZN
21.00 CHAMPIONS LEAGUE Real
Madrid - Sporting Braga
Diretta SKY SPORT ARENA
RAGAZZI
15.15 MONSTERSHOP
DEAKIDS
16.25 TOM & JERRY A NEW
YORK
BOOMERANG
18.00 BATWHEELS
BOOMERANG
18.40 A TUTTO REALITY:
L'ISOLA
DEAKIDS
18.50 IL TRENINO THOMAS
BOOMERANG
Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera
ITALIA 1
8.05 KISS ME LICIA
7.05 MARCO DAGLI APPENNINI
ALLE ANDE
7.35 LOVELY SARA
8.30 CHICAGO MED Serie Tv
10.25 CSI Serie Tv
12.15 GRANDE FRATELLO
12.25 STUDIO APERTO Attualità
13.00 GRANDE FRATELLO
13.15 SPORT MEDIASET -
ANTICIPAZIONI Attualità
13.20 SPORT MEDIASET Attualità
14.05 THE SIMPSON
15.35 N.C.I.S. LOS ANGELES
17.25 COLD CASE - DELITTI
IRRISOLTI Serie Tv
18.15 GRANDE FRATELLO
18.20 STUDIO APERTO Attualità
19.00 STUDIO APERTO MAG
19.30 C.S.I. MIAMI Serie Tv
20.30 N.C.I.S.
Serie Tv
21.20 FILM DIE HARD - UN BUON
GIORNO PER MORIRE
Azione (USA 2013). Di John
Moore
23.30 FILM CODICE MERCURY
Azione (USA 1998). Di
Harold Becker
NOVE
13.25 TRADITI Attualità
16.00 STORIE CRIMINALI
17.55 LITTLE BIG ITALY Lifestyle
19.15 CASH OR TRASH - CHI
OFFRE DI PIÙ? Spettacolo
20.20 DON'T FORGET THE LYRICS
- STAI SUL PEZZO
21.25 FILM UN FANTASTICO VIA
VAI
23.35 IL CONTADINO CERCA
MOGLIE Spettacolo
TV 2000
18.00 ROSARIO DA LOURDES
18.30 TG 2000
Attualità
19.00 SANTA MESSA
19.30 IN CAMMINO Attualità
20.00 SANTO ROSARIO
20.30 TG 2000 Attualità
20.55 STASERA SALUTE Attualità
22.55 GUERRA E PACE Serie Tv
23.00 FILM IL VENTO DEL
PERDONO
MEDIASET PREMIUM
TOP CRIME
10.30 THE MENTALIST Serie Tv
11.20 THE MENTALIST Serie Tv
12.15 LAW & ORDER: UNITÀ
SPECIALE Serie Tv
13.10 LAW & ORDER: UNITÀ
SPECIALE Serie Tv
14.00 MAJOR CRIMES Serie Tv
14.55 MAJOR CRIMES Serie Tv
15.50 THE MENTALIST Serie Tv
16.45 THE MENTALIST Serie Tv
17.35 DETECTIVE MONK Serie Tv
18.30 DETECTIVE MONK Serie Tv
19.20 MAJOR CRIMES Serie Tv
20.15 MAJOR CRIMES Serie Tv
21.10 LAW & ORDER: ORGANIZED
CRIME Serie Tv
22.05 LAW & ORDER: ORGANIZED
CRIME Serie Tv
23.00 LAW & ORDER: ORGANIZED
CRIME Serie Tv
23.55 CSI Serie Tv
FOCUS
15.00 COLOSSEO IL GIOIELLO DI
ROMA FOCUS
16.00 PENDENTE E
INDISTRUTTIBILE: STORIA
E SEGRETI DELLA TORRE
DI PISA FOCUS
17.00 MAYDAY: AIR DISASTER -
THE ACCIDENT FILES
FOCUS
18.00 CAPOLAVORI
DELL'INGEGNERIA
ROMANA FOCUS
LA 7
7.00 OMNIBUS NEWS
Attualità
7.40 TG LA7 Attualità
8.00 OMNIBUS - DIBATTITO
Attualità
9.40 COFFEE BREAK
Attualità
11.00 L'ARIA CHE TIRA
Attualità
13.30 TG LA7
Attualità
14.15 TAGADÀ - TUTTO QUANTO
FA POLITICA
Attualità
16.40 TAGA FOCUS Attualità
17.00 C'ERA UNA VOLTA... IL
NOVECENTO Documentari
17.30 C'ERA UNA VOLTA... IL
NOVECENTO Documentari
19.00 PADRE BROWN Serie Tv
20.00 TG LA7
Attualità
20.35 OTTO E MEZZO
Attualità
21.15 UNA GIORNATA
PARTICOLARE Documentari
23.15 BAIA, LA POMPEI
SOMMERSA Documentari
0.20 TG LA7 Attualità
LA7D
15.30 BROTHERS & SISTERS -
SEGRETI DI FAMIGLIA
18.10 TG LA7 Attualità
18.15 GREY'S ANATOMY Serie Tv
20.00 LA CUCINA DI SONIA
20.30 LINGO. PAROLE IN GIOCO
Spettacolo
21.30 FILM SHERLOCK - L'ULTIMO
GIURAMENTO
23.20 FILM SHERLOCK -
L'ABOMINEVOLE SPOSA
TWENTY
SEVEN
9.15 LA CASA NELLA PRATERIA
12.10 HAZZARD Serie Tv
14.00 LA SIGNORA DEL WEST
16.00 LA CASA NELLA PRATERIA
19.00 COLOMBO Serie Tv
21.10 FILM SHREK E VISSERO
FELICI E CONTENTI
22.10 TGCOM24 BREAKING
NEWS Attualità
23.10 FILM UN DISASTRO DI
GIALLO
RAGAZZA
6.00 L'INVESTIGATORE WOLFE
6.30 DISAPPEARED
7.30 MISS FISHER - DELITTI E
MISTERI
8.40 MISS FISHER - DELITTI E
MISTERI
9.50 L'ISPETTORE BARNABY
11.50 L'ISPETTORE BARNABY
13.50 MISS FISHER - DELITTI E
MISTERI
15.00 MISS FISHER - DELITTI E
MISTERI
16.10 I MISTERI DI MURDOCH
17.10 I MISTERI DI MURDOCH
18.10 I MISTERI DI MURDOCH
19.10 L'ISPETTORE BARNABY
21.10 TANDEM
22.10 TANDEM
23.10 I MISTERI DI
BROKENWOOD
19.00 ANTICO EGITTO:
CRONACHE DI UN
IMPERO FOCUS
20.00 COSE DI QUESTO MONDO
FOCUS
21.05 IL BISONTE: ANIMA
SELVAGGIA
DELL'AMERICA FOCUS
22.00 AVVOLTOI: NAVIGATORI
DEI CIELI FOCUS
23.00 NATURA - MERAVIGLIE
SENZA TEMPO FOCUS
Corriere della Sera Mercoledì 8 Novembre 2023 55
#

Sul web
Forum «Televisioni»: www.corriere.it/grasso
Videorubrica «Televisioni»: www.corriere.tv

A FIL DI RETE di Aldo Grasso

Pardo, quando l’amore per lo sport è una passione impetuosa

S
e lunedì sera il Toro avesse perso non mi sarei mai lunedì, a tarda sera, può contare sul post-partita, su alcu- bitri non hanno cessato di commettere errori, nonostante
occupato di «Supertele - Leggero come un pallo- ni tifosi illustri in collegamento e sugli ospiti fissi in stu- l’aiuto della tecnologia (perché non hanno commentato
ne», il programma di Pierluigi Pardo su Dazn. Non dio, tra cui, oltre ai già citati Ferrara e Toni, c’erano An- Torino-Frosinone di Coppa Italia?). Sarebbe bello se Par-
me ne sarei occupato perché avrei, metaforica- drea Di Caro, Federica Zille, Alessandro Alciato (un consi- do dedicasse una puntata al fuorigioco: ora che il rileva-
mente, sfasciato il televisore; invece ho rivisto i glio per la regia: quando intervengono gli ospiti non sa- mento è semiautomatico, forse è venuto il momento di ri-
gol, ho rivisto quelli sbagliati con l’attaccante solo davanti Conduttore rebbe male mettere una didascalia, il famoso vedere le regole. Si può annullare un gol per questione di
alla porta, ho apprezzato i complimenti di Ciro Ferrara e Pierluigi «sottopancia», con nome e cognome). Mi ha molto diver- millimetri?
Luca Toni. Pardo, tito la presenza di Maurizio Mannoni, tifoso in quota In- Discussione in studio sulla velocità standard o classica
«Supertele» è Pardo, chiunque siano gli ospiti: è lui il giornalista ter. Per anni è stato vessato da Bianca Berlinguer che gli di proiezione: per il cinema è di 24 fotogrammi al secon-
player, è lui il format, è lui l’onda (la messa in onda) che e telecronista passava la linea sempre con qualche minuto di ritardo per do, per la tv di 25 (se fossero 50, come suggerito dalla re-
trascina. Pardo potrebbe condurre qualunque program- sportivo, il gusto sadico di farlo arrabbiare: adesso sembra pacifi- gia, ci sarebbe l’effetto slow motion). Con le nuove tecno-
ma ma ama sommamente lo sport e cerca di appagare è nato a Roma cato, si gode la pensione in streaming. logie ad alta definizione, però, sta cambiando anche la
questa passione con la sovrabbondanza, con l’impeto, il 4 marzo Abbiamo imparato a vivere il capitolo dell’«Open Var» frequenza dei fotogrammi o frames.
con l’ironia che solo i veri amatori possono permettersi. Il 1974 come un momento didattico, illustrativo, anche se gli ar- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Meteo
OGGI
A cura di

IL SOLE
Sorge Tramonta
GIOCHI E PRONOSTICI SUDOKU DIFFICILE
SuperEnalotto Combinazione vincente del 07-11-2023
10 30
68 Numero Jolly
36 64
88 Numero SuperStar
Jackpot indicativo prossimo concorso: 81.600.000
69 76
7 9
5 4
5 4
LE PREVISIONI alle alle Ai 6: - Ai 5 stella: - 4 7 1
Trento Ai 5+1: - Ai 4 stella: 35.966,00
Aosta
A
Trieste BA 06:32 16:41 Ai 5: 39.280,61 Ai 3 stella: 2.916,00 6 4 5 8
Milano Ai 4: 359,66 Ai 2 stella: 100,00
Venezia PA 06:40 17:01 Ai 3:
Ai 2:
29,16
5,43
Agli 1 stella: 10,00 8 3 7
Torino Agli 0 stella: 5,00
Bologna BO 07:01 16:55 4 2 7 1
Lotto 10eLotto
Genova FI 07:00 16:57 Estrazioni di martedì 7 novembre 2023 I numeri vincenti 2 4 9
BARI 65 71 73 31 67
Firenze
Ancona
TO 07:17 17:09 CAGLIARI 63 78 26 70 82
2
6
44
47
6 1 8 3
Perugia
NA 06:41 16:52
FIRENZE
GENOVA
51
54
80
47
1
80
41
76
68
81
11
15
51
54
6 1
L'Aquila MILANO 32 15 40 12 85 16 55 9 8 3 4 5 7 6 2 1
RM 06:51 16:57
NAPOLI 28 2 10 67 49 21 63 5 6 2 9 8 1 4 7 3 Cruciverba Corriere
ROMA
PALERMO 6 16 62 21 44 28 65
1
3
4
9
7
4
3
5
6
2
2
8
9
7
5
1
8
6
PROVALI GRATIS
Campobasso MI 07:12 17:02
ROMA 21 31 68 66 45 31 71 2 7 5 1 3 6 8 9 4 Ogni giorno
Bari
TORINO 42 44 72 85 59 32 78 6 1 8 7 9 4 5 3 2 2 cruciverba nuovi
GE 07:11 17:05
42 80
4 2 9 8 1 5 3 6 7 e oltre 100 in archivio
Napoli VENEZIA 55 11 80 9 23 8 5 1 6 7 3 2 4 9
Potenza NAZIONALE 84 48 71 51 20 65 Numero Oro 7 3 6 2 4 9 1 8 5 corriere.it/cruciverba
VE 06:59 16:49

Cagliari Catanzaro
Ca LA LUNA
13 NOV
Nuova
TEMPERATURE
Palermo 20 NOV
10 Aosta 16 Genova 19 Roma 23 R. Calabria Primo Quarto
10 Torino 15 Bologna 14 Campobasso 26 Catania 27 NOV
13 Milano 16 Firenze 19 Napoli 21 Palermo Piena
13 Trento 14 Perugia 17 Bari 18 Alghero
05 DIC
14 Venezia 17 Ancona 12 Potenza 20 Cagliari Ultimo Quarto
17 Trieste 14 L'Aquila 21 Catanzaro 18 Olbia

VENTO
Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia DEBOLE MODERATO FORTE MOLTO FORTE CALMO MOSSO AGITATO
forza 0/3 forza 4/5 forza 6/7 forza 8/9 poco mosso Molto mosso Molto agitato
DOMANI VENERDÌ SABATO DOMENICA

Due perturbazioni sull’Italia. Mercoledì, perturbazione che scende verso il Sud con piogge diffuse, cielo poco nuvoloso altrove. Giovedì,
arriva la seconda perturbazione. Dapprima bel tempo prevalente, ma con molte nubi al Nord e locali nebbie, poi peggiorerà al Nord ed
entro sera anche in Toscana. Venerdì, ultime piogge sul Triveneto al mattino, maltempo su tutte le Tirreniche del Centro-Sud.

LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA

min max min max min max min max min max
Alghero 14 19 N Cagliari 17 19 P Imperia 13 17 S Palermo 18 26 N Roma 14 17 P
Ancona 13 18 P Campobasso 12 15 T L'Aquila 11 13 P Parma 5 16 N Torino 4 15 N
Aosta 1 12 N Catania 11 27 N Lecce 12 25 N Perugia 10 14 R Trento 4 12 N
Bari 12 23 P Crotone 14 25 N Messina 18 25 N Pescara 15 20 P Trieste 13 18 T
Bologna 7 21 N Cuneo 1 14 S Milano 7 14 N Pisa 12 19 N Udine 9 14 T
Bolzano 3 16 N Firenze 11 19 N Napoli 14 19 T Potenza 10 17 P Venezia 8 16 N
Brescia 8 14 N Genova 14 18 N Olbia 11 20 N R. Calabria 15 25 N Verona 8 16 N
LE TEMPERATURE DI IERI ALL’ESTERO
min max min max min max min max min max
Amsterdam 7 11 R Berlino 5 11 R Istanbul 16 25 S Madrid 2 10 N Parigi 6 12 R
Atene 18 25 S Bruxelles 6 10 R Londra 4 11 N Mosca 7 9 P Vienna 5 13 P
S=Sereno P=Pioggia N=Nuvoloso T=Temporale C=Coperto V=Neve R=Rovesci B=Nebbia

IN EUROPA
La “Depressione d’Islanda”, un vortice ciclonico semi-stazio- <-10 A
nario nei pressi dell’omonima isola, continua a inviare, seppur 4 -10-5
Alta
Pressione

in forma un po’ più attenuata, una serie di perturbazioni Reykjavik

-5-0
B
atlantiche verso il Vecchio Continente. Una di queste comincia
7 Helsinki
6 7 Bassa
0-5
Stoccolma Pressione
a interessare le Isole Britanniche per poi dirigersi verso Paesi 8 8 Mosca
Edimburgo 10
Copenaghen
Dublino 5-10
Bassi e Francia, un’altra sta sfilando verso l’Italia meridionale,
10 10
12 Varsavia
Londra Amsterdam
10 10
10-15 Fronte
la Grecia e la Penisola Balcanica. In questo contesto l’alta 11 Parigi
11 Berlino
10
Budapest
Caldo
15-20
pressione non trova grandi spazi per applicare la sua azione
13
11 12
14 Bucarest
Lione Milano 17

stabilizzatrice dell’atmosfera e la troviamo soltanto sui settori

20-25
19 18 17 Fronte
Madrid
12 Tirana Sofia Freddo
15 Barcellona
sudorientali.
Roma 25 25-30
17 Lisb
Lisbona 24
Atene 30-35
Fronte
>35 Occluso
 56 Mercoledì 8 Novembre 2023 Corriere della Sera