GIOVEDÌ 21 LUGLIO 2022
172
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Addio al governo Draghi
Lega, Forza Italia e M5S affondano il premier. Oggi salirà da Mattarella. Verso le elezioni in tempi brevi
IL NO POPULISTA
di Massimo Franco
L
a nemesi di un populismo in
declino sta portando alla caduta del
governo di Mario Draghi. E, in
assenza di novità, a elezioni
anticipate probabilmente a inizio
ottobre. Apripista di una crisi surreale è
stato il M5S, con il no di sei giorni fa alla
fiducia sugli aiuti alle famiglie. Ma a dare il
colpo di grazia è stato l’altro populismo, che
pure è parte della maggioranza: quello del
centrodestra.
continua a pagina 32
 GIANNELLI
ITREMERITI
di Antonio Polito
N risale lo spread
on si può manco citare il
«marziano a Roma» di Ennio
Flaiano, per dire di come il
Palazzo l’ha incitato, acclamato,
arruolato, poi l’ha rapidamente
consumato e ora si augura che sia
presto dimenticato. Non si può perché
il presunto «marziano», e cioè
Mario Draghi, è invece romano
come pochi, studi al liceo Massimo con
Giancarlo Magalli e alla Sapienza con
Federico Caffè.
continua alle pagine 18 e 19
IL CAFFÈ
di Massimo Gramellini Travolti da un insolito destino
T ra gli effetti nocivi del riscaldamento
globale va annoverato l’impazzimen-
to estivo della politica italiana. Quan-
do gli scienziati si decideranno ad affronta-
re seriamente la questione, non potranno
che scoprire evidenti connessioni tra l’au-
mento delle temperature e il comporta-
mento di Salvini e Conte, già protagonisti
20721
tre estati fa di un doppio colpo di teatro che
— adesso si può dire — fu un doppio colpo
di sole e portò l’uno a far cadere un governo
di cui era ministro e l’altro a rimanere a Pa-
9 771120 498008
lazzo Chigi con il sostegno dell’opposizio-
ne. Quanto è successo in questi giorni con-
ferma i sospetti che alcuni climatologi
avanzarono già allora: Conte si è sfilato dal-
la maggioranza d’emergenza non certo
perché fosse finita l’emergenza, ma appena
il barometro ha raggiunto i 38 gradi. Men-
www.corriere.it
FONDATO NEL 1876
Boncompagni, il ritratto
Gianni, l’invenzione
dell’allegria in tv
di Teresa Ciabatti
a pagina 31
PALAZZO CHIGI, LA CRISI
Il presidente del Consiglio Mario Draghi (74 anni) a Palazzo Madama mentre ascolta gli interventi dei senatori
GLI SCENARI IL RACCONTO DALL’AULA
I nuovi equilibri, Urla, tradimenti: Conte, l’ultimo
corsa del centro il giorno di follia dietrofront
di Francesco Verderami di Fabrizio Roncone
a pagina 13
tre Salvini ha aspettato che sfiorasse i 40
per sfiduciare un governo a cui aveva rin-
novato la fiducia non più tardi di giovedì
scorso. Sarebbe però ingiusto affermare
che il caldo abbia colpito soltanto loro: ha
insidiato le berlusconiane Ronzulli e Gel-
mini, ridottesi a battibeccare in Senato co-
me due automobilisti al semaforo, ed è ar-
rivato a scalfire persino l’aplomb di Draghi,
che, quando non ne ha potuto proprio più,
ha cominciato a togliersi dei sassolini dalle
scarpe che sembravano il Monte Bianco.
A proposito, scusate il pensiero malizio-
so (sarà il caldo), ma considerata la posi-
zione comune di Conte e Salvini sulla guer-
ra, il vero mistero non è che il governo sia
caduto, ma come abbia fatto a durare fino a
ieri.
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In Italia EURO 1,50 ANNO 147 - N.
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Domani su 7
Il tennis di Panatta
e Veronesi
il campione e lo scrittore
nel numero in edicola
di Monica Guerzoni e Maria Teresa Meli
A ccelerazione alla crisi di governo. Movi-
mento Cinque Stelle, Lega e Forza Italia
non votano la fiducia a Mario Draghi. Oggi il
premier al Quirinale. Elezioni in tempi brevi.
da pagina 2 a pagina 17
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Ildiscorsosenzasconti
equelrichiamoagliitaliani
di Roberto Gressi
L e parole del premier Mario Draghi
nell’Aula del Senato. Il richiamo ai
cittadini italiani. Nel suo discorso ha difeso le
scelte fatte. E sottolineato le criticità di questi
mesi del governo da lui presieduto.
a pagina 5
L’INTERVISTA A MARIASTELLA GELMINI
«Lascio Forza Italia
Non la riconosco più»
di Paola Di Caro
P er venticinque anni «sono rimasta fedele a
Forza Italia» ma «quello che è successo
ieri è gravissimo» dice la ministra Mariastella
Gelmini. Quindi «lascio Forza Italia perché
non la riconosco più».
a pagina 9
Le reazioni Da Berlino a Madrid
Europa incredula
AP PHOTO/GREGORIO BORGIA
Giù la Borsa,
di Francesca Basso e Marco Sabella
LA SCELTA DEI 5 STELLE
P reoccupazione. Incredulità. Stima per il
premier. L’Europa guarda alla crisi italiana
con sconcerto per quanto successo ieri al
Senato. E la notizia della fine del governo
Draghi — il garante dei conti e delle riforme
in Italia — affonda Piazza Affari e fa risalire lo
di Tommaso Labate
spread sopra i 220 punti base.
a pagina 6 a pagina 17
a pagina 15
 2 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera

Primo piano La crisi

SìdelSenatoallafiducia:Lega,ForzaItaliae5Stellenonvotano
Oggiilcapodell’esecutivoversoledimissionidopoildiscorsoallaCamera
L’ESECUTIVO

Così centrodestra
non è dei migliori. Draghi si schiarisce la voce,
rivendica le cose fatte, si dice «orgoglioso di
essere italiano» e incassa un lungo applauso,
con i senatori del M5S che però restano immo-
bili. Ringrazia il Parlamento e chiede ai partiti
se hanno «il coraggio e l’altruismo» di rico-
struire il patto di governo. «Siete pronti a ri-

e Movimento
scriverlo?». Per quattro volte la domanda di
Draghi risuona nell’emiciclo, sollevando bru-
sii così forti che la presidente invita l’Aula al si-
lenzio. E forse è in quel momento che Draghi
capisce di essere ormai quasi solo. Il discorso è
finito. Salvini è una statua di cera: bruciano i
no del capo del governo su balneari, tassisti,
scostamento di bilancio. Di Maio applaude en-

hanno affossato
tusiasta, i senatori di Lega e M5S incrociano le
braccia. La seduta è sospesa, Draghi va alla Ca-
mera per consegnare il discorso al presidente
Fico e nei partiti comincia la giostra. Salvini
riunisce il Carroccio, Renzi interpreta la rabbia
dei leghisti: «Draghi ha detto “non voglio una
fiducia di facciata”, non lo avrei apprezzato se
si fosse messo a fare il suk in Parlamento».

il governo Draghi
Meloni e i pieni poteri
Ad aprire il mercato sono le forze politiche.
Tutti alzano il prezzo, pongono veti e condi-
zioni, chiedono posti di governo e sottogover-
no. Giorgia Meloni fa sentire le sirene dell’op-
posizione: «Draghi di fatto pretende pieni po-
teri, sostenendo che glielo hanno chiesto gli
italiani». I leghisti sono d’accordo e nel salone
Garibaldi dicono ai cronisti che il premier «ha

di Monica Guerzoni

ROMA Il verdetto arriva con le ombre del crepu-

scolo, quando la presidente Casellati declama
con tono esausto i numeri della non-fiducia a
Mario Draghi. Presenti 192, votanti 133, favore-
voli 95, contrari 38. Il governo di unità nazio-
nale non esiste più, affossato da Conte, Salvini
e Berlusconi, che hanno puntato le loro carte
sulle elezioni anticipate. Un’ora prima, uscen-
do da Palazzo Madama a dichiarazioni di voto
ancora in corso, il premier aveva trovato la for-
za per rispondere ai cronisti con una battuta.
Presidente, va al Colle per le dimissioni? «Per
ora prendo l’ascensore». I giornalisti lo aspet-
tano invano davanti al Quirinale. Fino a quan-
do, col buio, arriva la notizia che Draghi vedrà
Mattarella solo oggi, dopo aver annunciato a
Montecitorio le sue dimissioni irrevocabili.
L’obiettivo è chiaro: indicare al Paese quei par-
titi e quei leader che hanno rottamato il gover-
no di unità nazionale.

Brindisi e addii
La rabbia di Mariastella Gelmini, che lascia
Forza Italia. I sospetti di Calenda, che posta su
Twitter le foto di Salvini a Mosca e di Conte e
Berlusconi assieme a Putin: «Sarà un caso ma
il governo più serio e atlantista della storia re-
cente viene mandato a casa da tutti quelli che
hanno sostenuto posizioni filoputiniane».
L’amarezza di Letta, grande mediatore e gran-
de sconfitto: «Giorno di follia, il Parlamento
decide di mettersi contro l’Italia». La rabbia di
Di Maio: «Pagina nera per l’Italia». E l’euforia
di Salvini, che scarica le macerie su Conte e su
Letta: «Draghi e l’Italia sono state vittime della
follia dei 5Stelle e dei giochini di potere del
Pd». Applausi dei parlamentari leghisti e
Giancarlo Giorgetti che fa arrivare al premier il
suo dispiacere personale e l’amarezza per «un
governo che cade senza che il Parlamento ab-
bia la forza di votare contro».
Giornata da infarto e un epilogo che a Palaz-
zo Chigi non avevano messo nel conto. «Dra-
ghi non andrà in Aula al buio», spiegavano ai
cronisti i collaboratori dell’ex presidente della
Bce, pensando che la fragile intesa con i partiti
di maggioranza sarebbe stata più forte della
voglia di elezioni anticipate. L’ultimo mercole-
dì del governo Draghi va tutto al contrario.
«Sarà una buona giornata per il Paese», di-
chiara Salvini alle 9.30 sulla soglia di Palazzo
Madama. Forse ha già scritto il finale e fa il ver-
so a Enrico Letta: «Mercoledì mi sveglio sere-
no, sarà una bella giornata». Arriva Giuseppe
Conte e si chiude in assemblea permanente

negli uffici del M5S (ne uscirà 12 ore più tardi).
Il premier prende posto sui banchi del gover-
no, dove lo aspettano i ministri, leali e non.
Cattivi presagi
Un minuto di silenzio per Scalfari, poi le co-
municazioni del premier. Comincia male. Par-
te un lungo fischio, ma è il microfono: «Credo
ci sia qualcosa che non funziona». L’auspicio
 
L’uscita
Il premier Letta Salvini
Mario Draghi, È un giorno drammatico Draghi e l’Italia sono stati vittime della
74 anni,
lascia il Senato
per l’Italia. Andremo alle elezioni
rapidamente e gli italiani sceglieranno
follia dei 5 Stelle e dei giochini di potere
del Pd. Il centrodestra era disponibile
dopo le
dichiarazioni di
chi votare tra chi ha voluto affossare a proseguire senza i grillini, con Draghi
voto dei partiti questo governo e chi invece a Palazzo Chigi e con un governo nuovo
ha cercato di portarlo avanti e più forte. Il Pd ha fatto saltare tutto
 Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
PRIMO PIANO 3
#

AL CAPOLINEA Il centrodestra applaude solo alle parole indirizzate dal premier al M5S
Capannelli e vertici di emergenza. La delusione di Letta, l’euforia di Salvini
Pd 39
La fiducia del Senato Presenti 192
La soluzione del centrista
al governo Draghi
Iv 15 oggi
Favorevoli 95 fatto un discorso per essere sfiduciato». Berlu-
Ipf 11 *Maggioranza sconi invita a pranzo il centrodestra di governo
assoluta
Misto 21 Contrari 38 ed è tra i pini e gli abeti di Villa Grande che i
Autonomie 8 FdI 21 leader di Forza Italia e Lega stringono ancor di
Cal Alternativa
più il patto segreto siglato il giorno prima: ele-
Cangini zioni, elezioni. E Conte, che fine ha fatto? Sta
(FI) 1 13 NON HANNO
Misto 14 VOTATO
asserragliato con i suoi in un perenne confron-
to, in bilico tra sfiducia annunciata e fiducia a
67* Lega 61 sorpresa. Per Di Maio parla, fuori dall’Aula, il
M5S 61 portavoce Giuseppe Marici e respinge le «con-
FI 50 tinue e gravi ingerenze della Russia nei con-
fronti del governo italiano». E su Facebook,
dal fronte opposto, Alessandro Di Battista iro-
nizza sul capo dell’esecutivo: «Qualcuno ha il
fegato di votare la fiducia al Messia?».
133
Senatori La Lega rompe La mossa di Casini
votanti La buvette è un alveare impazzito. Tra un caffé
e un tramezzino c’è chi accredita contatti tra

È
Pd 35 La fiducia del Senato Salvini e Conte, ma la smentita di via Bellerio è di Pier Ferdinando Casini la risoluzione su cui Draghi
al governo Draghi Favorevoli 262 secca: non si sentono da mesi. Il leader della ha deciso di porre la fiducia. Dal primo governo
Iv 17
Leu 4 nel 2021 Lega fa trapelare la sua ira perché Draghi ha la- Berlusconi all’entrata nel Pd fino all’ipotesi di una sua
Europeisti- Maggioranza Astenuti 2 sciato fuori dal discorso i suoi cavalli di batta- salita al Colle, in questi 38 anni di Parlamento gli avversari
Maie-Cd 10 assoluta glia, come flat tax e pace fiscale. E alle due, di ogni colore politico gli hanno sempre riconosciuto una
Contrari 40 quando parla il capogruppo Romeo, davanti al dote di mediatore. E la conoscenza delle istituzioni lo ha
Autonomie 4
161 monitor scende il silenzio: «Noi ci siamo se si reso spesso uomo chiave in momenti di crisi. Il suo
Azione-+Europa 2 Leu 2 tratta di fare una nuova maggioranza senza documento conteneva una sola e unica frase che avrebbe
Cambiamo 3 Misto 4 M5S e ricostituire un nuovo governo». Ecco, è dato a Draghi la possibilità di proseguire senza veti. Proprio
Misto 4
FI 49 Lega 62 FdI 19 l’inizio della fine. Il premier ha escluso ogni come l’ex capo della Bce aveva chiesto.
M5S 69
Senatori M5S ipotesi di Draghi bis e non tornerà indietro. Il
a vita 15 leghista picchia duro. Draghi non lo lascia con
3 lo sguardo, prende qualche appunto, poi si al- Il ministro leghista
za ed esce dall’Aula con il ministro Guerini. Si
forma un capannello di emergenza. I ministri
Franceschini, Brunetta e Speranza e il sottose-
gretario Garofoli convincono Draghi a tornare
sui banchi del governo. Il Senato è in tempe-
305* sta. La portavoce di Palazzo Chigi, Paola Ansui-
su 321 ni, parla con i giornalisti per placare i senatori:
(16 assenti)
«Draghi non ha sfidato, né attaccato i partiti, il
*La presidente Casellati per prassi non vota CdS suo intento era richiamarli alla responsabilità
e tracciare il cronoprogramma delle riforme di
fine legislatura».

Rocco Casalino show

Tutto inutile, il terremoto è iniziato. Il leghista
Roberto Calderoli deposita una risoluzione
con cui Salvini chiede un nuovo governo senza
i 5 Stelle e Pier Ferdinando Casini ne firma

L’abbraccio di Giorgetti
un’altra, su cui ancora qualche governista-otti-
mista del Pd spera di ottenere la fiducia:
«Ascoltate le comunicazioni del presidente
del Consiglio, il Senato le approva». Alla bu-
vette si affaccia Rocco Casalino, elegante e in
forma. Il portavoce di Conte è allegro, scherza
con i giornalisti, forse si vede già senatore an-
che lui: «Io licenziato dal gruppo alla Camera?
Non è un problema, il mio contratto al Senato
I l ministro leghista Giancarlo Giorgetti si è subito rivolto
a Draghi con un sorriso e un mezzo abbraccio dopo il
suo primo intervento in Senato. Un’immagine che
strideva con la faccia seria di Salvini negli stessi minuti e
soprattutto in contrasto con la successiva decisione della
scade l’anno prossimo». Non ha paura di un’al- Lega di non votare la fiducia alla risoluzione Casini. Per
tra scissione del M5S? «No, perché avere dieci quanto pubblicamente il ministro si sia sempre dichiarato
parlamentari in più o in meno non serve a nul- in sintonia con Salvini, la linea è sempre stata «governista»,
la, con le elezioni cambierà tutto». di fedeltà a Draghi, che l’ha voluto al proprio fianco durante
Siamo quasi ai titoli di coda. Casellati conce- l’ultima conferenza stampa dopo l’incontro con i sindacati.
de 90 minuti di pausa, il tempo dell’ultimo
derby. Si tratta, o si finge di trattare. Il tavolo di
maggioranza evocato dai draghiani si restrin- Il leader di Iv
ge. Il ministro Federico D’Incà tenta l’ultima
mediazione. Chiude nella stessa stanza Letta,
Speranza e Conte. Il segretario del Pd e il mini-
stro di Leu lo implorano di votare la fiducia a
Draghi, ma l’ex premier non cede nemmeno
quando glielo chiede Franceschini. Draghi la-
scia il Senato, un gruppetto di turisti lo inco-
raggia e lui fa «ciao, ciao» con la mano. La ten-
sione sale, Berlusconi sente Draghi e Mattarel-
la e anche Salvini parla col capo dello Stato. Lo
strappo è ormai certo, la Lega voterà la sua ri-
soluzione e quindi non darà la fiducia al pre-
mier. Lo stesso faranno Forza Italia e Udc.
Zitti e buoni. Per Draghi è l’ora di replicare ai
partiti, di ringraziare «chi ha sostenuto l’ope-
rato del governo con lealtà». Smentisce di aver
mai chiesto pieni poteri e fa a pezzi superbo-
nus e reddito di cittadinanza. La Lega applau-

Il grazie di Renzi
de, il M5S decide di abbandonare l’Aula al mo-
mento della fiducia e Salvini — dopo aver
brindato a Coca-Cola con i suoi nella buvette,
assediato dai giornalisti — fa sapere di essere
in continuo contatto con Giorgia Meloni.

U n ringraziamento a Draghi e un chiaro messaggio


«Hanno già pronta la lista dei ministri», è la politico per le prossime elezioni. È la sintesi
chiosa amara di un senatore del Pd. Parte la dell’intervento in Senato del leader di Italia viva
Meloni chiama. Lega e Forza Italia non daranno la fi- Matteo Renzi, che in questi giorni ha lavorato alacremente
Questo Parlamento, a guida Cinque ducia a Draghi, i 5 Stelle sono «presenti e non per il Draghi bis. Così, dopo aver confermato la propria
Stelle, finché non lo cambi votanti» e l’ultimo brivido è il numero legale. fiducia con un «grazie per aver cambiato passo», l’ex dem
non risolve i problemi. Alla fine i numeri ci sono, il tabellone si accen- lancia un amo: «Un mistero della fede capire come il Pd,
de. Dopo 17 mesi è finita davvero. Salvini può ora, possa restare ancora insieme al M5S. A quel popolo
Ci sono stati tre governi, tornare da Berlusconi a Villa Grande, questa che chiede a Draghi di proseguire, che chiede riformismo e
tre maggioranze diverse: volta per brindare a champagne. non populismo, noi daremo una casa e daremo un tetto».
ce n’è uno che ha funzionato? No © RIPRODUZIONE RISERVATA
 4 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022 5
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Primo piano La crisi

IL PREMIER Il discorso del presidente del Consiglio al Senato
La replica, dura, a chi parla di pieni poteri: voi decidete

Il richiamo agli italiani e la sfida

«Partiti, pronti a un nuovo patto?»
di Roberto Gressi

«Qui c’è qualcosa che non

funziona». La voce grave di
Mario Draghi attraversa l’emi-
ciclo di Palazzo Madama, un
attimo appena dopo l’inizio
del suo intervento, quello che
avrebbe portato la politica a
dire che ne aveva abbastanza
di lui, con le sembianze di
Giuseppe Conte, che nei corri-
doi qualcuno con irriverenza
ieri definiva «l’utile idiota».
Con il timbro di Matteo Salvi-
ni, che dopo il Papeete ha
mandato avanti il suo capo-
gruppo. Con un irriconoscibi-
le Silvio Berlusconi, che ha
dovuto registrare l’addio di
Maristella Gelmini, con lui
dalla prima ora. Una che rac-
contava, parlando della nasci-
ta di Forza Italia: «Sì, abbiamo
vinto, va bene, ma tu non im-
magini nemmeno quanto ci
siamo divertiti».
I cronisti delle dirette si af-
frettano a spiegare: il premier
sta sollevando un problema
tecnico, il microfono non fun-
ziona bene. Sì, certo che è co-
sì, ma il brusio dell’Aula lascia
intendere che i senatori han-
no capito. Hanno capito che
Mario Draghi non farà sconti.
Non dirà ad Alfonso Ciampo-
lillo, detto Lello, che sta pen- Pausa ni poteri, va bene?». E ancora: difficoltà migliaia di aziende, evidente come la noia sia frut- avete capito, risparmiamoci
sando di diventare vegano, co- Il premier Draghi «Il reddito di cittadinanza è bisognerà metterci mano, che to del rifiuto di partecipare al almeno la mortificazione del-
me fece Conte per avere il suo si concede una buona cosa, ma se è fatto dite?». gioco dei rilanci, delle furbi- l’ipocrisia.
voto, quando il suo secondo un caffè dopo male e non funziona diventa Inutile negarlo, lo sguardo zie, della demagogia. Roba da Su Corriere.it Il finale di partita era già
governo stava per affondare. il suo primo una cattiva cosa». E poi, quasi e il tono del premier, mentre campagna elettorale abbon- Tutte le notizie scritto, senza scomodare Bec-
Né dirà a Gianluigi Parago- intervento con sofferenza, sul superbo- dice queste cose, sono anno- dantemente già iniziata. La re- sulla crisi kett. E quindi pare ozioso in-
ne che, tutto sommato, Ita- in Senato nus: «Se il meccanismo di iati. Snobismo? Può essere. plica ha avuto un segno ine- del governo terrogarsi sul fatto se il pre-
lexit è cosa un po’ ardita, ma (LaPresse) cessione del credito mette in Ma per chi lo ha visto in tv è quivocabile: io ho capito e voi Draghi mier abbia sbagliato i toni,
ragionarci sopra bisogna, fa- magari volutamente. Il discor-
cendo dell’Europa un taxi sul so in Aula è stato costruito con
quale salire o scendere quan- I messaggi del premier a Lega e Movimento 5 Stelle una semplicità voluta: sogget-
do fa comodo. Né, tantome- to, predicato, complemento.
no, in cerca di un sostegno O se si vuole seguendo il mot-
tradirà un Paese ferito, che to evangelico che recita: il vo-
parla attraverso le sue città de- stro parlare sia sì sì, no no,
vastate, i suoi cittadini truci- perché il di più viene dal mali-
dati, le sue ragazze violentate, gno. Certo non c’è stata inge-
i genitori che piangono i figli, nuità, da parte di uno come
soldati o bambini. Mario Draghi, nell’uso delle
Ora si aspetta. Il premier di- frasi, ma un’ultima scommes-
missionario non è ancora an- sa: il tentativo di convincere i
dato al Quirinale. Se si seguis- partiti a coprire l’ultimo mi-
sero i regolamenti, per altro, glio, tutti insieme, prima di
bisognerebbe comprendere sfidarsi nella campagna elet-
meglio come uscire da un voto torale. Il tentativo è fallito e il
dove il plotone d’esecuzione sospetto è che non sia succes-
ha marcato visita. Ma nella so- so per il rifiuto del premier di

stanza la strada è segnata e,
salvo sorprese, avremo le ele-
zioni anticipate, con Mario
Draghi che si presenterà oggi
dimissionario davanti alla Ca-
mera e si appresterà a gestire
l’ordinaria amministrazione
fino al voto. Che sarebbe un
po’ come avere Elon Musk a
tenere le redini di una Coop di
quartiere, in attesa che una
riunione di condominio deci-
da con chi sostituirlo.
Del resto, nel suo interven-
to, il presidente del Consiglio
lo aveva chiesto e richiesto:
siete pronti? Siete pronti a fare
insieme a me quello che gli
italiani ci chiedono? Macché,
no che non sono pronti, anzi,
non ci pensano nemmeno. E
lo si è capito dalle manovre,
ma anche dal tono con cui
Mario Draghi ha condotto la
sua replica. «Siete voi che de-
cidete, niente richiesta di pie-

Taxi e balneari
La riforma della
concorrenza tocca
i servizi pubblici locali,
inclusi i taxi,
e le concessioni di beni
e servizi, comprese
le concessioni balneari
C’è bisogno di un
sostegno convinto
all’azione dell’esecutivo,
non di un sostegno a
proteste non autorizzate,
e talvolta violente
Le armi all’Ucraina
La nostra posizione
è chiara e forte: nel cuore
della Ue, del G7,
della Nato. Dobbiamo
continuare a sostenere
l’Ucraina in ogni modo:
è previsto da una
risoluzione. Come mi ha
ripetuto al telefono il
presidente Zelensky,
armare l’Ucraina è il solo
modo per permettere
agli ucraini di difendersi
«Pasticcio» Superbonus
Il problema non è il
superbonus ma il
meccanismo di cessione
dei crediti disegnato
senza discrimine o
discernimento; è chi l’ha
disegnato il colpevole
della situazione. Ora
bisogna riparare al
malfatto, bisogna tirare
fuori dai pasticci migliaia
di imprese che si trovano
in difficoltà
Il reddito di cittadinanza
Sul salario minimo
c’è una proposta della
commissione europea, un
tavolo che andrà avanti
e credo si possa arrivare
a una proposta che non
veda il diktat del governo
sul contratto di lavoro
Sul reddito di cittadinanza
ho detto quel che dovevo
dire, è una cosa buona
ma se non funziona
è una cosa cattiva
immiserire il programma co-
mune infarcendolo di pseudo
concessioni. A Palazzo Mada-
ma e a Montecitorio sono tutti
abbastanza grandi e svezzati
da sapere fino a dove ci si può
spingere. La furia è esplosa in
realtà quando hanno sentito
citare gli italiani. Gli oltre due-
mila sindaci. Medici e infer-
mieri, gli angeli della pande-
mia. La scuola, l’università, la
ricerca. Il mondo della produ-
zione. L’elenco dell’Italia che
chiedeva di affrontare uniti gli
ultimi scogli è stato il vero sci-
volone del premier dimissio-
nario, perché il richiamo a
stare insieme questo Paese, o
almeno chi lo rappresenta,
non lo ha mai digerito. E il ti-
more che tanto successo nel
rendere più moderata l’Italia
potesse avere un futuro, ha
fatto il resto.
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 6 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera

Primo piano La crisi

IL RACCONTO Le facce terree dei dem, l’istinto di Renzi («Si mette male»)
E Salvini si stappa una Coca. Cronaca del grande tonfo

di Fabrizio Roncone

R
occo, calmati.
«E-le-zio-ni! E-le-zio-
ni!».
Rocco, dai, non fare
così.
«Ma sono troppo felice!
Troppo!» (Rocco Casalino sal-
tella, stringe i pugni, eccita-
zione efferata: già si immagi-
na finalmente candidato qui
al Senato, un bell’accredito si-
curo sul conto corrente, l’auto
blu. Giuseppe Conte, immo-
bile, osserva il suo spin
doctor: l’avvocato di Volturara
Appula suda freddo, ha il viso
tirato e bianco come la po-
chette. Sta pensando: questo
festeggia, però io intanto ho
fatto un casino, ho acceso la
miccia della crisi e — adesso
— non solo mi sono giocato
la reputazione ma, forse, pure Schierati Il presidente del Consiglio Mario Draghi circondato dai suoi ministri. In alto, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati (Antonio Masiello/Getty Images)

Urla, tradimenti e accuse ce verso la collega Licia Ron-

zulli. «Sei contenta, ora che
hai mandato a casa il gover-
no?». Ronzulli (dietro un paio
niente di interessante. Quindi
il capogruppo leghista Massi-
miliano Romeo: «Qui deve
nascere un nuovo governo,

La corrida folle dell’Aula

di occhiali da sole): «Vai a
piangere da un’altra parte… e
prenditi uno Xanax!».
Poco prima, dichiarazioni
sparse. Emma Bonino: «Presi-
dente Draghi, lei ha il dovere
con una nuova maggioranza».
Draghi si alza e se ne va.
Matteo Renzi, di puro istin-
to: «Si mette male». Luigi
Zanda (Pd) di pura autorevo-
lezza: «Draghi, nel suo discor-

E Casalino salta euforico

la guida del Movimento. Il te-
stimone oculare di questa
scena esce dalla stanza dicen-
do: «Vi lascio soli, che è me-
glio»).
Il governo, fuori, sta mo-
rendo.
Mario Draghi aveva chiesto
che la fiducia fosse votata solo
sulla risoluzione firmata da
Pier Ferdinando Casini. Due
righe. Definitive. «Il Senato,
udite le comunicazioni del
Presidente del Consiglio, le
approva». Ma Lega e Forza Ita-
lia dicono di no. Avrebbero
voluto un Draghi Bis: nuovo
programma, nuovi ministri,
un’altra storia. I 5 Stelle si
astengono.
Dov’è Matteo Salvini?
Eccolo laggiù. Sta entrando
alla buvette, chiude una tele-
fonata, ripone il cellulare in
tasca. Cronisti intorno. Do-
mande.
Perché in aula lei oggi non
ha mai preso la parola? Silen-
zio.
Si vergogna a metterci la
faccia sulla fine di questo go-
verno? Silenzio.
È il suo nuovo Papeete? Si-
lenzio (però s’aggiusta la cra-
vatta e poi stappa una lattina
di Coca-Cola: al Papeete Bea-
ch era a torso nudo, sudato e
barcollante, e vuotava un
mojito dietro l’altro).
Accanto a Salvini c’è uno
dei suoi più cari amici: Clau-
dio Durigon (quello che giu-
sto un anno fa propose di de-
dicare un parco pubblico di
Latina ad Arnaldo Mussolini,
fratello minore del Duce; sor-
volando sul dettaglio che il
parco era già intitolato a Fal-
cone e Borsellino). Durigon
cerca di buttarla in allegria.
Mostra al capo la foto del fi-
glio: «Mi somiglia, eh?». Nes-
suno ride. La Lega è scossa.
Salvini, pochi minuti fa, ha
cercato di dire qualcosa a
Giancarlo Giorgetti, il nume-
ro due della Lega, che lo ha —
letteralmente, brutalmente
— ignorato. Giorgetti aveva
abbracciato Draghi alla fine
del suo discorso. Un gesto di
affetto, una plastica dimostra-
zione di intesa. Da quel mo-
mento, numerose telefonate
tra Giorgetti e i governatori
Luca Zaia e Massimiliano Fe-
driga, che chiedevano rassi-
curazioni. «Matteo che inten-
zioni ha?». Ma Matteo era se-
duto davanti a Silvio Berlu-
sconi, nella sua villa
sull’Appia Antica (Giorgia
Meloni costantemente al tele-
fono). «Non strapperemo mi-
ca?», chiedeva Zaia. E invece
qui s’è strappato tutto, tutto è
venuto giù. Adesso arriva la
notizia che Mariastella Gelmi-
ni lascia Forza Italia. Parole
come pietre: «Il Cavaliere ha
tradito gli italiani e ha passato
lo scettro a Salvini».
Sugli appunti resta una sce-
na.
In aula.
Una fiammata improvvisa.
Con lei, l’ormai ex ministra
Gelmini, che mette su uno
sguardo livido e punta l’indi-
di restare». Poi la grillina Bar- so, è stato netto. Ha chiesto di
bara Lezzi (ex impiegata in essere messo nelle condizioni
un’azienda di pezzi di ricam- di lavorare per il Paese. Ma se
bio per orologiai, ministro a questa richiesta, si replica
per il Mezzogiorno nel gover- dettandogli condizioni, pro-
no gialloverde): «Lei, presi- ponendogli di allestire un
dente Draghi…», ma vabbé, nuovo esecutivo, beh, signifi-
ca che si vuole andare diritti
Spin doctor verso il baratro». Certi, con
Il portavoce spensieratezza. Quella del
di Giuseppe grillino Danilo Toninelli è leg-
Conte, gendaria. Da ministro per le
Rocco Infrastrutture andò a Porta a
Casalino, Porta per poi sganasciarsi di
cammina risate davanti al plastico del
davanti ponte Morandi, le cui mace-
al Senato rie, a Genova, erano ancora
poco prima fumanti. «Eh eh… certo che
dell’intervento cade il governo. Perché, non
in Aula l’avete ancora capito?».
del premier Sospensione dei lavori.
Mario Passa il sottosegretario Bruno
Draghi Tabacci, l’aria curiale, le paro-
(Alessandro le come fil di ferro. «Sa qual è
Di Meo/Ansa) la notizia? Che Salvini se ne
stava nascosto dietro a Conte.
Intesa E invece eccolo qui, chi è Sal-
A sinistra vini». Prima sensazione:
la capogruppo quelli del Pd, Franceschini,
di Forza Orlando, Amendola, tutti mu-
Italia ro muro, mogi, rassegnati,
al Senato, hanno capito che il centrode-
Anna stra è tipo maionese impazzi-
Maria ta. Seconda sensazione: quelli
Bernini, di FI paiono un po’ a rimor-
insieme chio dei leghisti.
con la collega Circoletti, chiacchiere, teo-
di partito remi. «Nel suo intervento,
Licia Draghi ha picchiato duro an-
Ronzulli che sulla Lega pensando: se
(Roberto mi riconfermano, sarò più
Monaldo/ forte; se mi sfiduciano, esco a
LaPresse) testa alta». E il Pnrr? E l’infla-
zione? E la crisi energetica?
Palazzo Ripassa Renzi: «Ragazzi, si va
Madama al voto». Salvini e Berlusconi
Il premier hanno deciso: questo governo
Mario deve morire. Lega e FI escono
Draghi, dall’aula. I 5 Stelle non votano.
74 anni, Carlo Calenda su Twitter: «Sa-
durante rà un caso, ma il governo più
il dibattito serio e atlantista della storia
che è seguito viene mandato a casa da tutti
al suo discorso coloro che hanno sostenuto
al Senato: posizioni filoputiniane» (alle-
il presidente ga foto di Conte e Berlusconi
del Consiglio con Putin, più Salvini con la
aveva dato famosa, tragica maglietta).
le dimissioni Ma quello laggiù non è Roc-
giovedì scorso co?
(Antonio Ma che fa? Ancora?
Masiello/Getty) © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022 7
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 8 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera

Primo piano La crisi

CENTRODESTRA Il capo leghista accolto dagli applausi dei suoi parlamentari
E in serata Berlusconi parla già di un programma in 20 punti

Telefonate, vertici
e mosse concordate
Lega e azzurri,
l’asse per il blitz
MILANO Il centrodestra canta
vittoria e considera la manca-
ta fiducia a Mario Draghi un
capolavoro di strategia perché
Lega e Forza Italia sono rima-
ste unite e nella corsa al voto
anticipato si sono allineate a
Fratelli d’Italia, ritrovando
l’unità che era andata in fran-
tumi ai tempi del Quirinale. E
poco rileva, ai leader della co-
alizione, se lungo il cammino
si sono consumate rotture
con i centristi (Giovanni Toti è
stato durissimo con i partner)
e soprattutto tra gli azzurri si
registra l’imminente addio
della ministra Mariastella
Gelmini.
Matteo Salvini e Silvio Ber-
lusconi fin dalla scorsa setti-
mana, quando il premier an-
nunciò di volersi dimettere, si
sono tenuti in stretto contat-
to. «Tra noi c’è piena sinto-
nia» si è ripetuto più volte. E
ciascuno dei due leader a sua
volta ha mantenuto costante-
mente informati i vertici dei
rispettivi partiti. La decisione
di andare alla rottura, matura-
ta già allora, è andata via via
consolidandosi.
Martedì c’è stata l’accelera-
zione imposta dal colloquio
tra il segretario del Pd Enrico
Letta e Draghi. Il «centrode-
stra di governo» l’ha presa
molto male, esprimendo
«sconcerto» e costringendo il
premier a disporsi ad un in-
contro anche con la coalizio-
ne. A Palazzo Chigi il confron-
to è stato molto franco. «Noi
siamo disponibili ad un go-
Le richieste
Sì al Draghi-bis
ma senza il M5S
 In un primo momento
Lega e FI hanno
considerato entrambe le
ipotesi: il voto anticipato
o la prosecuzione del
governo. Poi i due partiti
si sono compattati sulla
richiesta di un Draghi-
bis ma senza il
Movimento 5 Stelle
La protesta
contro Letta
 Durante la giornata
di martedì un incontro
tra Letta e Draghi ha
inasprito i toni, portando
il centrodestra di
governo a nuove
condizioni per il bis: da
un rimpasto tra i ministri
a posizioni nette contro
ius scholae e cannabis
La ricomposizione
dell’alleanza
 La giornata è stata
salutata con
soddisfazione dall’intero
centrodestra: la
mancata fiducia e il
ritorno alle urne
ricompatta Lega e FI con
FdI, ora pronti a correre
insieme alle Politiche
verno Draghi, ma non ci deve
più essere il M5S» è stata la
posizione espressa al presi-
dente del Consiglio che di suo
si è limitato ad abbozzare.
Ieri mattina il discorso di
Draghi nell’Aula di Palazzo
Madama ha allargato il solco.
Pur se le parole più dure sono
state rivolte nei confronti del-
le posizioni della Lega anche
Forza Italia si è sentita messa
sotto accusa. Ed è scattata la
reazione. In Aula gli interventi
del capogruppo leghista Mas-
similiano Romeo e dell’azzur-
ro Maurizio Gasparri sono
stati molto severi con il pre-
mier. Poi il vertice a Villa
Grande dopo pranzo, a casa
Berlusconi, con gli stati mag-
giori dei partiti. E l’annuncio:
«I senatori del centrodestra di
governo voteranno soltanto la
propria risoluzione, che chie-
de un “patto” per un nuovo
governo, profondamente rin-
 La parola
novato, guidato ancora da
Mario Draghi e senza il M5S».
Prima che la presa di posi-
zione diventasse pubblica, il COALIZIONE
leader leghista ha informato
Mattarella e subito dopo ha Il centrodestra alla nascita In Aula Matteo Salvini con Giancarlo Giorgetti (Imagoeconomica)
telefonato a Draghi. Dal punto del governo di Mario
di vista del centrodestra, era Draghi si era diviso. Lega e sulla risoluzione presentata mentari, ha distillato la sua
l’ultimo tentativo, formalizza-
to con una risoluzione ad hoc,
Forza Italia, oltre alle forze
centriste, hanno deciso di
da Pier Ferdinando Casini è
invece stata presa come l’ulti-
verità: «Draghi e l’Italia sono
state vittime, da giorni, della
per verificare se fosse possibi- sostenerlo, mentre Fratelli ma goccia. I senatori di Lega e follia dei 5 Stelle e dei giochi-
le continuare l’esperienza, d’Italia si è schierata FI non hanno partecipato al ni di potere del Pd». A tarda
seppur con un diverso asset- all’opposizione. Ieri di voto, limitandosi a guardare il sera, a Villa Grande, Berlusco-
to. Lo showdown è avvenuto fronte alla crisi i tre partiti naufragio del governo di cui ni annuncia un programma
in Aula. La replica del pre- si sono allineati di nuovo facevano ancora parte. La per vincere le elezioni in 20
mier, secca e puntuta, è stata in vista della campagna conta ha certificato la fine del- punti.
considerata irricevibile. La elettorale l’esecutivo. E Salvini, accolto C. Zap.
scelta di mettere la fiducia dagli applausi dei suoi parla- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il retroscena
di Cesare Zapperi
MILANO Colazione a casa Berlu-
sconi. Così inizia la giornata
di Matteo Salvini, all’insegna
del rapporto strettissimo con
il Cavaliere, per marciare
compatti e colpire uniti. Da-
vanti ad un caffè, dopo poche
ore di sonno (l’ultimo vertice
nella villa sull’Appia era ter-
minato all’una di notte), i due
leader affinano la loro strate-
gia. «O otteniamo un nuovo
governo Draghi, senza il M5S
e con un ricambio dei mini-
stri. Oppure andiamo ad ele-
zioni».
È Salvini che traccia la stra-
da, Berlusconi concorda. Le
due opzioni sono ritenute en-
trambe vincenti. Una terza
non c’è. Perché il rapporto
con il premier è ormai sfilac-
ciato, le distanze marcate.
L’epilogo burrascoso appare
sorprendente, ma il segreta-
rio leghista lo matura giorno
dopo giorno, dissimulandolo
«Avremo un futuro». Così Salvini ha spinto
L’incontro riservato con il Cavaliere a colazione. Poi il lavorio per tenere unito il partito
con furbizia dietro la frase si-
billina «faremo il bene del Pa-
ese».
Pesa soprattutto il silenzio
che accompagna la decisione
di Draghi di rassegnare le di-
missioni. Salvini si aspetta di
essere contattato da Palazzo
Chigi ma fino a lunedì il tele-
fono rimane muto. Poi, mar-
tedì mattina ecco la notizia
dell’incontro tra il premier e il
segretario del Pd Enrico Letta.
Nel centrodestra sale la ten-
sione. Il leader leghista veste
gli insoliti panni del tessitore
e si impegna a tenere unito il
suo partito, confrontandosi
ripetutamente con l’ala gover-
nista che preme per non rom-
pere con Draghi, e a mantene-
re l’unità d’intenti con Forza
Italia.
La formula di compromes-
so è «governo Draghi senza il
M5S» perché da un lato con-
sente di venire incontro a chi
Italia sulla posizione di Fratel-
li d’Italia.
Il discorso di Draghi in Aula
mette benzina sul fuoco. A
pranzo a Villa Grande nuovo
vertice. «Caro Silvio, oggi
dobbiamo essere in grado di
dimostrare che il centrode-
stra esiste ed ha ancora un fu-
turo vincente» è lo sprone con
cui Salvini incita Berlusconi
ad affrontare il pomeriggio
decisivo per le sorti del gover-
no di unità nazionale. E intan-
to, si intensificano i contatti
con Giorgia Meloni, da sem-
pre attestata sulla linea della
dura opposizione all’esecuti-
Buvette Il leader della Lega Matteo Salvini, 49 anni, dopo la replica di Draghi vo e della richiesta di ridare la
parola ai cittadini.
(come i ministri e i governato- non potrebbe certo rinuncia- Il leader della Lega, abitua-
ri) ritiene che non si possa fa- re all’alleato principale del fa- to a regalare esternazioni a
re a meno in questo momento moso «campo largo». Una raffica e a esporsi in prima
di una figura stimata a livello formula che ha come unica al- persona, stavolta sceglie un
internazionale come l’ex go- ternativa le elezioni, opzione profilo basso. Nessuna di-
vernatore della Bce e dall’altro che consente di chiudere il chiarazione alla stampa e, pur
mette in difficoltà il Pd che cerchio portando Lega e Forza essendo senatore, nessun di-
scorso in Aula. Prima lascia la
parola al capogruppo Massi-
miliano Romeo e poi, in sede
di dichiarazione di voto,
quando tutti si aspettano il
suo intervento definitivo, pas-
sa la palla a Stefano Candiani.
In Aula il clima è elettrico. E
quando Draghi annuncia che
metterà la fiducia sulla risolu-
zione presentata da Casini
(presa come l’ennesima pro-
vocazione perché l’ex presi-
dente della Camera è stato
eletto nelle liste del Pd), Salvi-
ni dà di gomito a Roberto Cal-
deroli che siede al suo fianco
e si lascia scappare un sorriso
eloquente. Come se volesse
dire «la fine se l’è cercata». La
fiducia non c’è, la linea di Le-
ga e Forza Italia si rivela vin-
cente. E il segretario leghista
si gode l’applauso dei suoi
parlamentari che gli ricono-
scono di aver visto giusto.
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Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
PRIMO PIANO 9
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LA SPACCATURA L’amarezza di Carfagna e Brunetta, Cangini vota la fiducia

Lite in Aula tra la responsabile agli Affari regionali e Ronzulli

Forza Italia, l’addio di Gelmini

ROMA La spaccatura è plastica,
sotto gli occhi di tutti, dopo
mesi di scontri a distanza e ve-
leni reciproci. Mariastella Gel-
mini, ministra ipercritica ver-
so la linea da tempo imbocca-
ta da Forza Italia, e Licia Ron-
zulli, fedelissima del Cavaliere
che molti considerano la più
filo-leghista del suo ristretto
cerchio, entrano in collisione
e non se le mandano a dire.
Mentre la prima discuteva col
collega Massimo Ferro, che
considerava un errore di Dra-
risoluzione Casini, il clima si è
scaldato. E Gelmini e Ronzulli
sono entrate in collisione, pri-
ma in Aula e poi uscendo, rin-
facciandosi colpe e responsa-
bilità: «Sei contenta adesso
che hai mandato a casa Dra-
ghi?», l’accusa della Gelmini
alla collega. Che arrabbiatissi-
ma le ha risposto irridente:
«Ma vai a piangere da un’altra
parte, e prenditi uno Xanax!».
È uno dei tanti segnali di
grande tensione in Forza Ita-
lia, divisa tra area governista e
no vicina a Salvini. Al di là del-
le accuse incrociate, una cosa
è certa: Berlusconi ha scelto
da solo di togliere la fiducia a
Draghi e di andare al voto,
non ci sono cattivi o buoni
consiglieri. Anche chi nutriva
qualche dubbio — la Ronzulli
smentisce che fosse tra gli
ispiratori della mossa, Tajani
ha provato fino all’ultimo a te-
nere bassa la tensione — alla
fine ha totalmente avallato la
decisione del Cavaliere. E
Gianni Letta, che fino all’ulti-
fiammella del dialogo, è stato
isolato, se non escluso, dai
vertici decisivi.
Un effetto che è tutto da mi-
surare sul partito, soprattutto
nell’ala governativa, che ha
vissuto con amarezza e choc
la situazione. Ancora il giorno
prima il ministro Brunetta
escludeva che FI potesse vota-
re contro, ma ieri — pur ama-
reggiato — ha preferito chiu-
dersi in un totale no com-
ment. Come Mara Carfagna,
che nei giorni scorsi aveva av-
grave uno strappo, quanti
danni avrebbe provocato al
Paese e alla stessa credibilità
di FI, che a questo punto — è
il timore — verrà fagocitata
dalla Lega e perderà ogni ruo-
lo autonomo di baricentro
moderato.
Se Gelmini ha subito chiu-
so la sua storia — c’è chi pre-
vede un approdo con il centro
di Calenda, Renzi, Toti, men-
tre Gaetano Quagliariello già
la invita a costruire insieme
un’alternativa moderata —
sioni. Allo stato, oltre alla Gel-
mini, l’unico che pubblica-
mente si è dissociato dal par-
tito è Andrea Cangini, che in
dissenso con il gruppo ha vo-
tato la fiducia: «Non vedo un
fatto politico nuovo, che giu-
stifichi un cambio di voto da
parte mia». Non altri, per ora.
Che guardano anche a quello
che succederà con le candida-
ture. Perché i princìpi conta-
no, ma anche il proprio per-
sonale destino politico.
P.D.C.


ghi aver posto la fiducia sulla quella coalizionista, più o me- mo ha tentato di tenere viva la vertito quanto potesse essere sugli altri è difficile fare previ- © RIPRODUZIONE RISERVATA

LA MINISTRA
ALLE AUTONOMIE
di Paola Di Caro

ROMA Venticinque anni di fe-

deltà, l’ultimo in verità piut-
tosto contrastato è sfociato
due mesi fa in un durissimo
attacco al leader per il suo at-
teggiamento giudicato ambi-
guo sulla guerra in Ucraina. Si
è rotto in pochi mesi il rap-
porto di Mariastella Gelmini
con il Cavaliere e il suo parti-
to. E non si è mai più ricostru- Il leader
ito, anche se sul suo futuro la
ministra uscente degli Affari
Continuo a stimare
regionali non si sbilancia su Berlusconi. Pensare
un suo futuro approdo: «Non che questa storia politica
ho preso alcuna decisione, venga dissipata nella
non so cosa farò. Rifletto, ci destra trumpista e
penserò». lepenista mi addolora
Perché sbattere la porta? Ex capogruppo Mariastella Gelmini, 49 anni, ministra per le Autonomie ed ex ministra dell’Istruzione durante il IV governo Berlusconi

«Non riconosco più il partito che loro hanno sofferto la to-

tale estromissione dalla ge-
stione del partito. Siamo sem-

Si è disciolto nel populismo»

«Quello che è successo ieri
pre stati per tutti questi mesi
isolati al governo. FI anziché
rivendicare i risultati di un
esecutivo che le tasse ha ini-
ziato a tagliarle, che ha gestito
bene la pandemia, che ha av-
viato un’enorme opera di dif-
ferenziazione energetica, ha
consenso dei tassisti proba- Però FI e Lega hanno pro- continuamente messo i ba-

 Con Mara Carfagna

è gravissimo. La crisi si era
aperta a causa delle convul-
sioni del M5S: non era facile
riuscire a prendersi la respon-
sabilità di portare il Paese al
voto in mezzo a una crisi sen-
za precedenti, con l’inflazione
ai massimi da quaranta anni,
e una guerra. La FI che ho co-
nosciuto in questi venticin-
que anni di militanza e di im-
pegno politico, sarebbe stata
dalla parte di Mario Draghi,
che ha fatto un ottimo lavoro,
è un convinto europeista, e
che certo non è di sinistra».
E perché non è successo?
«Vuole la verità? Lega e FI il
governo lo hanno sempre
sopportato e non supportato.
E già dalla settimana scorsa la
Lega ha cominciato a mettere
paletti, fino ad arrivare a pre-
figurare la richiesta di sostitu-
ire un ministro come Lamor-
gese (che non è dei 5 Stelle!),
senza che da FI si alzasse una
sola voce critica. La gestione
di ieri è stata la rappresenta-
zione dell’appiattimento acri-
tico sulla Lega ed è stato il col-
po definitivo di una storia ul-
tra ventennale di battaglie li-
berali, riformiste ed
europeiste. Avranno anche il
bilmente, ma non quello di
chi crede nelle riforme, nel-
l’UE, nel liberalismo e nella
concorrenza. Non potevo re-
stare un minuto in più in un
partito che non riconosco».
Lega e FI si fonderanno
per contrastare la Meloni?
«L’opprimente osmosi con
la Lega era evidente da tempo.
Mentre gli altri partiti di mag-
gioranza riunivano i gruppi,
le delegazioni di governo, i di-
rigenti, i vertici di FI parlava-
no solo con Salvini e con un
ristretto cenacolo di dirigenti
azzurri che meriterebbero la
tessera ad honorem del Car-
roccio. I nostri parlamentari
consultati solo a decisioni
prese. E per quale risultato?
Le elezioni ci sarebbero co-
munque state al più tardi in
primavera: non far niente per
impedirle adesso, mentre da
ogni dove arrivavano appelli
ad anteporre gli interessi del
Paese, ha significato mettere a
rischio gli obiettivi del Pnrr, la
legge di bilancio, il nuovo de-
creto Aiuti che era in gestazio-
ne... Un danno enorme per il
Paese e un passo che indebo-
lirà il fronte occidentale. Pu-
tin sarà soddisfatto».
posto un nuovo governo
senza i 5stelle.
«Sì, dopo che il premier ha
ribadito che non ci sarebbe
stato un altro governo da lui
guidato... Potevano diretta-
mente chiedere le urne. Sa-
rebbe stato più onesto».
Però oggi FI e Lega, con
FdI, sfideranno un «campo
largo» di centrosinistra af-
fondato da Conte: non era
un’occasione da sfruttare?
«Il centrodestra non è più
tale e non è neanche una de-
stra-centro. È semplicemente
un cartello elettorale populi-
sta e sovranista: si uniscono
per vincere ma hanno posi-
zioni diverse su tutto. Dai vac-
cini, alla politica estera. Lega,
FI e FdI hanno sostenuto fino
LE AZZURRE AL GOVERNO a ieri tesi diverse, pure sul Pn-
rr con la Meloni. Anche am-
La ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini e la messo che questa destra, che
ministra per il Sud Mara Carfagna, 46 anni, entrambe in è riuscita anche a “consegna-
quota FI, in uno scatto della giornata in Senato. Anche la re” Draghi alla sinistra, vinca
seconda ha mantenuto, in questi giorni, posizioni le elezioni, difficilmente riu-
governiste e lontane dalla Lega, tanto da aver dichiarato scirà a guidare il Paese verso
mercoledì che qualcuno avrebbe dovuto «spiegare ai la direzione giusta».
cittadini come un premier autorevole dopo 17 mesi viene I suoi colleghi di governo
visto come qualcuno da accompagnare alla porta». come la pensano?
Posizioni che la allontanano molto da quanto deciso ieri «Credo che siano come me
dal suo leader e dal partito dove è «nata» e cresciuta. basiti, ma non posso rispon-
dere per loro. Certamente an-
stoni fra le ruote in Parlamen-
to. Il buono che è stato fatto
sulle riforme rischia di andare
al macero. Chi voleva subito
uno scostamento di bilancio
per aiutare famiglie e impre-
se, ha affossato il decreto Aiu-
ti che il governo stava predi-
sponendo. Adesso se ne ri-
parla dopo le elezioni... prima
i voti, poi le famiglie...».
Che resta del suo rapporto
con Berlusconi?
«FI si è disciolta nel populi-
smo salviniano. La FI che ho
conosciuto non avrebbe avuto
dubbi nello scegliere fra Dra-
ghi e le pulsioni sovraniste di
Salvini, e non avrebbe per-
messo che il presidente Ber-
lusconi, che ha fatto grandi
cose per il Paese, e che ha pa-
gato per questo un prezzo al-
to, si allineasse a questa de-
stra. Ho provato a convincer-
lo, ma è evidente che ha fatto
la sua scelta, e io ho fatto la
mia. Continuo a nutrire per
lui stima e affetto. Pensare pe-
rò che questa storia politica
venga dissipata dentro la nuo-
va destra trumpista e lepeni-
sta, mi addolora molto. Ma
non posso far finta di nulla».
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 10 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera

Primo piano La crisi

L’OPPOSIZIONE La giornata della leader di FdI: le critiche a Draghi, il vertice
con gli alleati, il palco di Roma: «Siamo pronti per le urne»

L’esultanza di Meloni per il voto

«La storia ci ha dato ragione»
ROMA «Anche i più immagini- chiedono rispetto. Ma per la Poi, dalle 13, i contatti con la è stato tenuto in piedi?» viene e dice: mi volevo dimet-

fici tra i massimi vertici delle
istituzioni potrebbero non
avere soluzioni ed essere co-
stretti a mandarci al voto tra
due mesi. Io sono pronta».
Era iniziata in solitudine con
una dichiarazione di fuoco
contro il presidente del Consi-
glio, la giornata di Giorgia
Meloni: «Draghi arriva in Par-
lamento e chiede pieni pote-
ri». È finita con l’annuncio,
dal palco della manifestazio-
ne “Piazza Italia”, di una ritro-
vata sintonia con gli alleati:
«Mi pare che anche il centro-
destra oggi sia abbastanza
pronto». Poi, quasi a notte, il
lampo di un sospetto: «Mi
stupisce che Draghi non si sia
dimesso già stasera e non so
se sia prodromico a qualche
tentativo, con il favore delle
tenebre, di inventarsi qualche
alchimia. Ma vedo dei margini
molto stretti».
La giornata più amara per il
premier è stata la più dolce
per la leader FdI che tocca con
mano l’agognata meta eletto-
rale: «La legislatura è finita»,
esulta. «Un anno fa ci diceva-
no che stavamo tornando nel-
la fogna ed eravamo velleitari.
Abbiamo avuto tre governi di-
versi, tre maggioranze diver-
se. Ce ne è uno che ha funzio-
nato? No. La storia ci ha dato
ragione. Perché gli unici go-
verni che funzionano sono
quelli a maggioranza coesa».
E ancora: «Se in un sistema
presidenziale metti un presi-
dente del Consiglio decisioni-
sta può fare la differenza... ma
in un sistema parlamentare,
decide il Parlamento».
Era iniziata con rabbia la
mattinata: «Milioni di italiani
vorrebbero tornare alle urne e
 La parola
maggioranza dei partiti, evi-
dentemente, non sono meri-
tevoli di considerazione», ave-
va tuonato sui social, parlan-
do di «deriva pericolosa» di
Draghi. In realtà, aveva ricor-
dato «sono le autocrazie che
rivendicano di rappresentare
il popolo senza bisogno di far
votare i cittadini». E aveva at-
taccato un «Parlamento dele-
gittimato e impaurito».
In piazza Giorgia Meloni sul palco della kermesse romana di FdI “Piazza Italia”, dopo il voto al Senato sulla fiducia al governo Draghi (Lapresse)
CONSERVATORI
Dal settembre del 2020,
Giorgia Meloni è la
presidente del Partito dei
Conservatori europei. E
«conservatori» è la parola
che la leader di FdI ha
messo al centro della
convention milanese del
partito lo scorso aprile:
«Vogliamo diventare il
grande partito dei
conservatori»
Lega e Forza Italia per convin-
cerli a mollare Draghi e il suo
programma. E infine, quando
appariva ormai chiaro che la
maggioranza era implosa, la
soddisfazione dal palco della
manifestazione già convocata:
«Per anni ci siamo sentiti dire
che non eravamo responsabi-
li. Ora sentiamo dire che gli
italiani sono migliori di que-
sto Parlamento. Allora perché
Quindi le stoccate contro i
soldi già spesi senza cambiare
il Paese: «180 miliardi col Co-
vid; 250 col Pnrr. L’Italia è
messa meglio? No, peggio. Sì,
c’è stata la pandemia. Ma per-
ché l’Italia fanalino di coda?»
Torna a punzecchiare Dra-
ghi, Meloni, dopo la secca
smentita di lui («Non ho chie-
sto pieni poteri»). «Mi ha stu-
pito stamattina in aula, dove
tere però ho deciso di restare
perché c’è stata una mobilita-
zione senza precedenti. Quan-
do nacque il Conte II, FdI mise
insieme 20mila persone. Ci
dissero che eravamo sovversi-
vi. E invece 100 persone che
manifestano a Torino (che so-
lo i parenti di chi ha avuto no-
mine sarebbero stati venti vol-
te tanto) sono una mobilita-
zione popolare?». Nelle de-
mocrazie occidentali, attacca,
«la volontà dei cittadini si ma-
nifesta con un voto libero e se-
greto, le parate le fanno nei re-
gimi».
Ancor prima di una telefo-
nata con Silvio Berlusconi, do-
po la fiducia non votata da Fi e
Lega, invita a non credere ai
rischi della mancanza di un
governo stabile: «Non fatevi
spaventare. Non è vero quello
che vi hanno detto sulle ele-
zioni. Che sono spaventose.
Che si blocca tutto. Il Pnrr non
si blocca, come non s’è bloc-
cato in Francia, dove si è vota-
to due volte. O in Germania.
Perché nelle democrazie c’è la
burocrazia e il governo che ri-
mane in carica fino al governo
successivo».
Infine la bacchettata alle in-
gerenze europee: «Non vi fate
spaventare da certa Europa
che dice “irresponsabile an-
dare a votare”. Qualcuno ha
detto che lo era sostituire la
Merkel o il voto in Francia?
Noi non mettiamo becco. Pre-
tendiamo lo stesso rispetto. In
Europa c’è preoccupazione.
Perché se andiamo al governo
i pezzi d’Italia che sono stati
svenduti a Francia e Inghilter-
ra non glieli svendiamo».
Virginia Piccolillo
© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’intervista
«Il premier ha pagato
l’inesperienza politica
Cosa l’ha colpita dell’inter- i partiti. E dobbiamo anche ri-
vento di Draghi? cordarci che questa crisi è sta-
di Giuseppe Alberto Falci «Una cosa non è da lui. Si ta innescata dal M5S. Non a
intravede una certa arrabbia- caso oggi Draghi per ingra-

Ma l’intera coalizione
tura. D’altro canto, in questa
vicenda c’è un paradosso: chi
ha più osteggiato la sua candi-
datura al Quirinale oggi gli di-
ziarsi i 5 Stelle ha colpito la
Lega e Salvini. E in Aula nes-
sun leghista l’ha applaudito».
La crisi può ancora rientra-

era ormai sbrindellata»

ce che è indispensabile la sua
presenza a Palazzo Chigi per
altri cinque mesi. Un contro-
senso, no?».
Si aspettava questo epilo-
Crosetto: alla fine Giorgia è stata la più corretta go?
«Siamo chiari e sinceri: tut-
re?
«Tutto può accadere nella
legislatura più pazza della sto-
ria italiana, anche perché
penso che questa sarà una
lunghissima notte insonne
per molti».

ROMA «Il discorso di Mario
Draghi per il 99% me lo aspet-
tavo, è stato un intervento du-
ro, ci sta. Ha in sostanza detto:
mi avete chiamato, mi avete
chiesto di fare un governo di
unità nazionale, eccezion fat-
ta per Fratelli d’Italia, ora vi
propongo di ripartire. Se ci
state bene, altrimenti me ne
vado». Guido Crosetto, im-
prenditore, cofondatore di
Fratelli d’Italia, dice di parlare
come chi osserva la politica e
non la fa più in prima perso-
na. Eppure è una delle perso-
ne più vicine a Giorgia Melo-
ni: «Alla fine FdI, dall’opposi-
zione, è stato il partito più

corretto nei confronti delle
istituzioni e quindi anche di
Draghi».
Il centro- Crosetto, è stato premiante
destra per FdI non sostenere il go-
è spaccato verno Draghi?
«Giorgia lo aveva detto agli
in due tra alleati: “State sbagliando per-
chi sostiene ché la maggioranza è troppo
Draghi eterogenea”. È rimasta ferma
e chi invece a guardare e ha fatto un’oppo-
rivendica sizione frontale ma seria, a
il primato differenza dei partiti di mag-
gioranza che si sono mossi
della nell’ombra per indebolire
politica l’esecutivo. Ricordate che si è
comportata in maniera istitu-
zionale sulla guerra».
Resta il fatto che lei su
Twitter ha criticato il presi-
dente del Consiglio per un
passaggio del discorso, “me
lo hanno chiesto gli italiani”,
affermando che era come
chiedere “pieni poteri”. Dra-
ghi nella replica ha spiegato
che era un’interpretazione
sbagliata.
«Il presidente del Consiglio
ha raddrizzato il tiro, confer-
mando che si è reso conto che
gli era scappato. Quella frase
fa parte dell’inesperienza po-
litica dell’uomo, di una perso-
na che ha sempre fatto altro
nella vita. Non è che pensassi
che lui avesse aspirazioni di
altro genere».
ti hanno rotto le scatole a Dra-
ghi. Il M5S su superbonus e
reddito di cittadinanza, la Le-
ga sul ddl concorrenza, il Pd
su ius scholae e cannabis.
Man mano che andava avanti
si è reso conto che sarebbe
stato impossibile scrivere una
legge di bilancio con una coa-
lizione di governo completa-
Fondatore FdI mente sbrindellata».
Guido Crosetto, Forza Italia e Lega non han-
58 anni, tra i no votato la risoluzione Casi-
fondatori di FdI, ni.
di cui è il «Il centrodestra è spaccato
coordinatore in due, ci sono quelli che si af-
nazionale fiderebbero a Draghi, e ci so-
no altri che rivendicano il pri-
mato della politica. Tuttavia
questa frattura attraversa tutti
Sta dicendo che le elezioni
non sono così scontate?
«Penso che lo schema pos-
sa essere quello di forzare
Forza Italia nel voto alla Ca-
mera e cercare di prendere
una fiducia piena. Vedremo».
Meloni sarà la candidata
premier del centrodestra?
«Faranno come sempre,
chi prenderà più voti farà il
premier».
L’ha sentita oggi?
«Sì pochi minuti fa».
E cosa le ha detto?
«Che ha visto realizzato ciò
che ha detto sarebbe accadu-
to. All’opposizione, si è limi-
tata ad osservare il teatrino tra
i partiti...». © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
IL PRESIDENTE
di Marzio Breda
P
erché Draghi dovrebbe
salire al Quirinale a di-
mettersi? Ha appena ot-
tenuto la fiducia del Senato,
dunque non ha alcun obbligo
di dimettersi… Fingevano una
paradossale indifferenza, certi
esegeti di Mattarella che ieri
sera tentavano di smorzare
l’impatto della surrettizia
«promozione» del governo a
Palazzo Madama. È vero,
l’agenda parlamentare di oggi
prevede la possibilità di un se-
condo round del premier a
Montecitorio, alle 9. Ma ormai
ci si aspetta che usi quell’ap-
puntamento solo per ribadire
la propria rinuncia, per poi
confermarla al capo dello Sta-
to.
Dimissioni irrevocabili, sta-
volta, dopo la grottesca gior-
nata di ieri, che ha offerto ai
cittadini un test del livello di
irresponsabile ambiguità di
alcuni partiti. Quelli che, dai 5
Stelle al centrodestra, non
hanno avuto il coraggio di cac-
ciare Draghi, pur volendolo
perché già preda di convulsio-
ni pre-elettorali, e hanno fatto
perciò ricorso a dei bizantini-
7
anni e sei mesi
È il tempo da cui Sergio
Mattarella è presidente
della Repubblica
smi procedurali di un livello
davvero infimo. Uno «spetta-
colo» che gli italiani hanno se-
guito in diretta tv, come ha
fatto pure il presidente della
Repubblica. Sconcertato per
quel che andava in onda e ve-
niva rilanciato nel mondo.
Eppure ce l’aveva messa tut-
ta, Mattarella, per evitare che
la legislatura fosse chiusa in
questa maniera traumatica,
mentre il Paese è ancora stret-
to dalle emergenze. Aveva
convinto Draghi a congelare
l’addio, giovedì scorso, anche
se lo aveva visto molto deter-
minato e pessimista. Sperava
in un ripensamento che c’è
stato, da parte del premier.
Adesso, dopo che la prova per
un «nuovo patto» è andata
male, qualcuno incolpa il ca-
po dell’esecutivo d’aver usato
parole troppo ruvide. Per
esempio verso la Lega, quan-
do ha toccato i temi del cata-
sto, della concorrenza, della
giustizia, della guerra russa in
Ucraina. Ma anche verso i 5
Stelle, quando è sbottato sugli
errori del reddito di cittadi-
nanza e del Superbonus.
Avrebbe parlato in modo di-
verso, Mattarella? Difficile, da-
ta la posta in gioco. Come è
difficile credere che avrebbe
sopportato con la leggerezza
di un sorriso la sortita del ca-
pogruppo leghista, Massimi-
liano Romeo, preambolo del-
lo strappo salviniano.
Per Draghi presiedere il go-
verno era diventato come il
supplizio di Sisifo, e l’aveva
spiegato al capo dello Stato.
L’uomo del mito — si sa — era
PRIMO PIANO 11
#
Al Quirinale Fico e Casellati, ma non ci saranno consultazioni
Verso lo scioglimento, urne il 25 settembre o il 2 ottobre
Adesso parlerà Mattarella
Il Colle pronto a elezioni subito
condannato a portare verso la Al Colle (le crisi vanno «parlamenta-
cima di un monte un macigno Sergio rizzate») sia per una estrema
che gli sfuggiva sempre, roto- speranza. Frustrata. Quando si
Mattarella,
lando verso la valle, e il suo de- 80 anni, è aperto il confronto al Senato,
stino era di ricominciare ogni presidente lo ha seguito con una inquie-
volta l’inutile fatica. Fuor di della tudine che a ogni passaggio
metafora: guidare Palazzo Repubblica, cresceva. Al punto da cercar di
Chigi nelle condizioni in cui si giovedì scorso vederci chiaro lui stesso, a me-
trova la politica adesso è ha respinto tà giornata, dopo aver assistito
un’impresa tale da richiedere le dimissioni all’ultima evoluzione di un
enormi sforzi che da mesi non di Draghi centrodestra pronto a sfilarsi e
producono (o quasi) risultati. e lo ha che perciò cavalcava senza ri-
Ecco perché mollava. rimandato tegno la pochezza dei 5 Stelle.
Il presidente lo aveva bloc- alle Camere Ha alzato il telefono e ha chia-
cato, rinviandolo alle Camere per le mato Salvini e Berlusconi, per
sia per ragioni di trasparenza comunicazioni sentire i loro orientamenti.
Entrambi gli hanno letto il co-
municato concertato insieme,
con richiesta di un esecutivo
di discontinuità. Vale a dire un
Draghi 2, senza i grillini, con
Sta per terminare l’Offerta Pubblica d’Acquisto e Scambio riservata un diverso programma e con
ai possessori di azioni COIMA Res. L’operazione si concluderà il 22 luglio** un rinnovo della squadra di
ministri. Una strada imprati-
cabile, per il premier. Infatti,
una cosa era per lui saggiare il
perimetro della maggioranza
che poteva uscire da Palazzo
Madama, altra cosa imbarcar-
DIAMO PIÙ VALORE si in un negoziato al ribasso ri-
spetto alle urgenze del Paese.
Mattarella si è limitato ad
AL TUO INVESTIMENTO
ascoltare i suoi interlocutori
(ce ne sono stati anche altri),
limitandosi a prendere atto di
quanto sentiva. E senza eserci-
tare pressioni. È come se si
fosse portato avanti con il la-
10
voro, insomma, accelerando
la pratica di una crisi che,
38,5%*
giunti ormai a fine legislatura,
non contempla nessun piano
B. Cioè nessuna possibilità di-
versa dallo scioglimento im-
mediato, per votare il 25 set-
tembre o il 2 ottobre. Ne di-
euro
per azione in contanti
premio scuterà oggi con i presidenti
delle Camere. E non rinuncerà
a far sapere agli italiani come
la pensa lui.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I prossimi passi
Incassa il premio cedendo le tue azioni o resta azionista
L’iter dopo
per partecipare ai programmi di sviluppo del Gruppo le dimissioni
1
Dopo le dimissioni di
Draghi, il presidente della
*L’offerente Evergreen S.p.A. pagherà a ciascun azionista un prezzo in Repubblica Sergio
contanti per ogni azione portata in adesione all’Offerta pari a 10,00 euro, Mattarella non procederà
alle consultazioni con
che incorpora un premio del 38,5% rispetto alla media aritmetica ponderata capigruppo e leader di
per i volumi dei prezzi ufficiali delle azioni COIMA Res nei 12 mesi precedenti partito per individuare un
il 27 aprile 2022 (ultimo giorno di borsa aperta prima della pubblicazione possibile nuovo premier
del comunicato stampa che annunciava la promozione dell’Offerta Pubblica Si sciolgono
d’Acquisto e Scambio). In alternativa, l’offerente Evergreen S.p.A. riconoscerà le Camere
un corrispettivo costituito da 1 Azione Evergreen non quotata per 1 Azione
2
COIMA Res portata in adesione all’Offerta, fatta salva la procedura di riparto. Una volta sentiti i
presidenti di Camera
e Senato, Mattarella
**Salvo estensione o proroga procederà allo
scioglimento anticipato
delle Camere, i cui poteri
verranno prorogati
fino alle elezioni
L’Offerta è promossa
Per aderire all’Offerta puoi:
• rivolgerti alla filiale della tua banca da Evergreen S.p.A., Si torna al voto:
• contattare il tuo gestore controllata da Qatar Holding i tempi e le date
3
www.opascoimares.com e COIMA Holding Le elezioni delle nuove
Camere hanno luogo
entro 70 giorni dalla fine
delle precedenti: le due
date utili per il ritorno
Messaggio pubblicitario. Prima dell’adesione leggere attentamente il Documento d’Offerta e il Documento di Esenzione
alle urne sono il 25
disponibili sul sito internet www.opascoimares.com o rivolgersi agli intermediari incaricati della raccolta delle adesioni, settembre o (più
nonché consultare le altre comunicazioni pubblicate ai sensi di legge. facilmente) il 2 ottobre
 12 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
Primo piano
GLI SCENARI
di Francesco Verderami
ROMA Draghi lascia la scena,
ma in campagna elettorale il
suo nome sarà quello più cita-
to. Persino il profilo delle coa-
lizioni sarà influenzato dagli
effetti del suo governo, e dal
modo in cui è finito. Insom-
ma Draghi c’è anche se non c’è
già più. E proprio perché la fi-
gura del premier agli occhi
dei partiti stava progressiva-
mente assumendo un caratte-
re politico, il centrodestra ha
sfruttato l’apertura della crisi
provocata da M5S per puntare
alle urne ed evitare di venir
destrutturato dall’azione di
Palazzo Chigi. Già l’altro ieri si
erano visti i prodromi della
manovra: al vertice da Berlu-
sconi — dove non erano stati
invitati i ministri di Forza Ita-
Cambiano gli equilibri
lia — i tentativi di mediazione
di Gianni Letta erano stati re-
spinti. E ieri il Cavaliere ha ri-
sposto al telefono a Draghi so-
lo a operazione completata.
Attorno all’agenda Draghi
parte la corsa del centro
Tatticamente si tratta di una
mossa «di scuola», che con-
sente ai tre leader di compat-
tarsi, di presentarsi uniti alle
future elezioni e di impedire
che la temuta «mutazione
montiana» del premier si
completi.
In realtà il centrodestra già
oggi paga un costo per la sua
scelta. L’addio del ministro
Gelmini alle file azzurre — e il
disagio che al momento non
si è tradotto in rottura di Car-
fagna e di Brunetta — prelude
a un’emorragia di una decina
di parlamentari forzisti del-
l’area «moderata». Quelli che,
per dirla con il senatore Can-
gini, non si rassegnano alla
«politica mangiata dalla de-
magogia». È un fatto però che
l’accelerazione verso il voto
toglie spazio e tempo al dise-
gno di quelle pattuglie centri-
ste che si muovono alla peri-
feria della coalizione e sono
attratte dal magnete draghia-
no. Si vedrà se il centrodestra
sconterà un dazio elettorale
per essersi cointestato l’offen-
siva finale contro il governo di
unità nazionale. Ma non c’è
dubbio che in campagna elet-
torale dovrà fronteggiare una
narrativa degli avversari im-
postata proprio sulla figura e
l’opera del premier.
«Sempre che il premier
non scenda direttamente in
campo», spiegavano ieri al-
l’unisono un esponente di
centro e un deputato del Pd.
Sono speranze ridotte al lu-
micino e coltivate per qualche
istante ieri sera dopo la scelta
del Quirinale di imporre an-
che il passaggio alla Camera
sulla fiducia. Ma ai centristi
già basterebbe «un endorse-
ment di Draghi con la sua
agenda di governo»: «Un si-
mile evento sconvolgerebbe il
quadro politico e potrebbe
mettere in dubbio il pronosti-
co che dà già per vincente il
centrodestra alle elezioni».
Bisognerebbe capire quanto
13
#
La crisi
L’obiettivo è trasformare il gradimento personale in consensi
Da Renzi a Toti, ora bisogna definire i confini del nuovo polo
SCENARIO 1 «Centrodestra» vs. «Giallo-rosso-verdi» vs. «Centro»
Rosatellum Gli scenari «Centrodestra allargato» vs. «Campo largo» SCENARIO 3
Rosatellum
FI PD 87 Stima attribuzione seggi Italia PD 92
+NcI 46 al Centro+NcI 2 Campo largo
Centrodestra Giallo-rosso- CAMERA
211 verdi Maggioranza Lega 67 FI 43 183
Lega 71
157 201
M5S 52
M5S 50
Centrodestra Nuove Energie
Nuove Energie allargato + Art. Uno 20
+ Art. Uno 20
202
Centro Azione/ Azione/
18 +Europa 10 +Europa 16
Iv FdI 90
Iv 3
FdI 94
+ Italia al Centro 8
400 Italexit 10 400 Italexit 11
TOTALE Altri 4 TOTALE Altri 4
SCENARIO 2 «Polo sovranista» vs. «Giallo-rosso-verdi» vs. «Centro allargato» «Centrodestra allargato» vs. «Centrosinistra» vs. M5S SCENARIO 4
Rosatellum Giallo-rosso- Italia Rosatellum
PD 103 Centrodestra al Centro+NcI 4
verdi Centrosinistra
allargato
Polo sovranista 187 Lega 81 FI 52 109
Lega 68 M5S 60 244
160 Nuove Energie PD 77
+ Art. Uno 24 Nuove Energie
Centro
allargato + Art. Uno 17
39 FI 21 Azione/
Azione/+Europa 10 +Europa 14
Iv Iv 1
+ Italia al Centro
FdI 92 -NcI 8 FdI 107 M5S 33
400 Italexit 10 400 Italexit 10
TOTALE Altri 4 TOTALE Altri 4
Simulazioni realizzate da Ipsos per Corriere della Sera, a cura di Lucio Formigoni, basate sulle stime di intenzione di voto pubblicate il 2 luglio 2022 e sull'elaborazione di 33.200 interviste (su 179.800 contatti) a campioni rappresentatIvi degli elettori
italiani svolte tramite mixed mode (CATI/CAMI/CAWI) tra l'1 marzo e il 30 giugno 2022. Il documento informatIvo completo riguardante le stime sarà inviato ai sensi di legge, per la sua pubblicazione, al sito www.sondaggipoliticoelettorali.it.
il collante ideale. Vale per
Renzi quanto per Calenda.
Come vale anche per Di Maio,
che meditava altri progetti
quando fece la scissione dal
M5S e confidava di avere tem-
po per strutturare la sua ope-
razione. Al punto che, il gior-
no dopo il distacco dai grillini
e sotto l’effetto dell’endorfina,
si lasciò andare a una confi-
denza con un collega mini-
stro: «Vedrai... a settembre
anche Giancarlo sarà dei no-
stri».
Vere o meno che fossero le
aspettative, ieri sera «Gian-
carlo» Giorgetti le ha manda-
te deluse: «La fine del gover-
del gradimento personale no poteva avvenire in modo
(molto alto) del premier si I volti più dignitoso», ha commen-
trasformerebbe in consensi. tato laconico. Il ministro non
Eppure Renzi ci scommette. lascia la Lega, ma insieme ai
Lo si è capito nel dibattito al governatori fa trapelare un
Senato, quando il leader di malcontento che promette di
Italia viva ha annunciato che diventare qualcos’altro in fu-
«daremo una casa e un tetto turo se il disegno elettorale di
ai riformisti, perché il nostro Salvini non andasse come da
sì a Draghi non riguarda solo copione. Perché la verità è che
il passato. Riguarda il futu- in questi sedici mesi la figura
ro». di Draghi ha agito in profon-
Quanto grande possa esse- dità nei partiti della maggio-
re questa casa, non è dato sa- ranza. E per quanto nessuna
pere. La formazione di Toti, forza politica abbia mai ama-
sebbene schierata con il pre- to il premier, alcune di esse
mier, sarà chiamata a una oggi — per calcolo o dispera-
scelta di campo. E siccome zione — si aggrappano all’ex
l’attuale sistema di voto ha capo della Bce per sfuggire a
una ferrea logica di schiera- un destino apparentemente
mento e il governatore ligure già segnato.
guida una giunta di centrode- Matteo Renzi Il leader di Italia Carlo Calenda Il segretario di Giovanni Toti L’ex forzista, 53 È il caso, per esempio, del
stra, il passo sembrerebbe ob- Viva, 47 anni, si è già detto Azione, 49 anni, ha annunciato anni, sta cercando tesserati Pd. Quando nacque il gabi-
bligato. Ma l’arcipelago cen- pronto a dare una casa a «chi la nascita di un nuovo soggetto per Italia al centro, il nuovo netto di larghe intese, al Naza-
trista che si muove sulla linea chiede riformismo e non che mira ad aggregare le forze soggetto politico con reno l’ostilità dei democratici
di frontiera tra i due blocchi populismo» «liberali ed europeiste» Quagliariello e Mastella verso Draghi si tradusse in
può avere nell’agenda Draghi una frase: «Questo governo fa
paura». Ora che fa paura il
Le due opzioni centrodestra, persino i diri-
genti più avversi al premier
La via per restare con «pieni poteri» fino alle urne
hanno in tasca il suo santino.
D’altronde a chi potrebbero
affidarsi adesso che il «cam-
po largo» non esiste più? Ieri,
I l governo ha ottenuto la fiducia al Senato e
quindi è in carica. È un «governo di minoranza»
perché non ha avuto la maggioranza assoluta,
ma ha la pienezza dei poteri. Oggi, però, il
presidente del Consiglio, Mario Draghi, potrebbe
della riforma della giustizia), salvo eccezioni
imposte da scadenze imminenti (il Pnrr). Niente
nomine. Si concludono le attività già in corso e, al
bisogno, si affrontano imprevisti. In caso di
emergenza si possono emanare decreti legge.
appena si è sparsa la notizia di
un incontro tra Letta, Speran-
za e Conte è scoppiato il pan-
demonio nel partito dove non
vogliono più sentir parlare
salire al Quirinale e dimettersi. Secondo il Draghi, che resterebbe in carica fino al giorno del del capo grillino. Via il punto
costituzionalista Alfonso Celotto, il capo dello Stato, giuramento del nuovo governo, compierebbe un di riferimento del progressi-
Sergio Mattarella, può, accettare le dimissioni e atto esplicito di autolimitazione. Ma c’è una seconda smo, nel Pd si alzano le inse-
secondo l’articolo 88 sciogliere le Camere. In tal opzione. Mattarella potrebbe rifiutare le dimissioni gne di Draghi e della sua
caso Draghi resta in carica per il disbrigo degli affari e sciogliere le Camere. In questo caso Draghi agenda. Guerini parla fitto
correnti. Con quali poteri? Secondo la prassi c’è sarebbe ancora nella pienezza dei poteri e lo con Renzi come non succede-
un’autolimitazione del governo che non ha più la resterebbe fino al nuovo governo, secondo l’articolo va da anni. E Letta proverà ora
pienezza dei poteri. Non ha capacità 92. Potrebbe emanare disegni di legge e decreti a costruire un rassemblement
programmatica. Quindi non si fanno disegni di legislativi e anche fare nomine. nel nome di «super Mario».
legge (Finanziaria inclusa), non si approvano Virginia Piccolillo In fondo la partita elettorale si
decreti legislativi (come quelli della riforma fiscale e © RIPRODUZIONE RISERVATA deve ancora giocare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 14
Primo piano
CENTROSINISTRA
Il Pd sotto choc: «Un momento triste»
ROMA Alle otto di ieri sera il
volto provato di Enrico Letta
diceva di più delle sue parole.
Il segretario del Pd è interve-
nuto al Tg1 e ripeteva incredu-
lo la parola «follia» per defi-
nire una giornata «triste,
drammatica». Era cominciata
in tutt’altra maniera.
Al mattino in Senato nella
stanza della capogruppo Si-
mona Malpezzi si erano ritro-
vati i ministri del Pd Lorenzo
Guerini, Andrea Orlando, Da-
rio Franceschini e il vice se-
gretario Giuseppe Provenza-
no. Il clima era relativamente
sereno. Il premier Mario Dra-
ghi aveva appena fatto le co-
municazioni a Palazzo Mada-
ma e i parlamentari del Pd fa-
cevano a gara per esternare in
ogni modo tutto il loro plauso
al governo.
Anche Malpezzi: «Per met-
tere in sicurezza il Paese e da-
re le risposte ai cittadini serve
un rinnovato patto di fidu-
cia». Il segretario Letta aveva
poi fatto per il partito la sinte-
si della mattinata:«Se erava-
mo già convinti in questi gior-
ni di rinnovare la fiducia al
governo Draghi siamo ancora
più convinti di farlo dopo
averlo ascoltato».
Alle tre del pomeriggio gli
interventi del capogruppo
Il retroscena
di Maria Teresa Meli
ROMA A sera Enrico Letta è
amareggiato: «Ho provato
tutto il possibile e l’impossibi-
le per convincere Conte, Lega
e Forza Italia. Ma loro hanno
voluto affossare Draghi e l’Ita-
lia. E non votando non ci han-
no voluto nemmeno mettere
la faccia».
Dunque, per il segretario
Pd, c’è anche Conte, oltre a
Salvini e Berlusconi, tra gli
«affossatori» del Paese. Paro-
le definitive nei confronti del-
l’ex alleato. A Letta a questo
«Conte tra gli affossatori»
Il partito deciso a scrivere
l’epilogo del campo largo
Inutili i tentativi per ricucire: Pd e M5S andranno alle urne divisi
punto non resta altro che en-
trare in modalità voto e infatti
a sera tiene una riunione per
cominciare a impostare la
campagna elettorale.
Campagna che non vedrà i
dem scendere in campo insie-
me ai grillini. E pensare che in
mattinata quando al Pd spera-
no l’insperabile la raccoman-
dazione è sempre la stessa:
La crisi
della Lega, Massimiliano Ro-
meo prima e dell’ex capo-
gruppo del M5s Ettore Licheri
poi, hanno gettato scompi-
glio tra i dem. Si cominciava a
sentire la brutta aria che è poi
arrivata in serata. Ma prevale-
va l’incredulità. I telefoni han-
no cominciato a squillare.
L’ex ministra Pd Roberta Pi-
notti uscendo dall’aula era più
che perplessa: «Non ho mica
capito cosa sta succedendo.
Ministri Dario Franceschini, ministro dei Beni culturali, e Lorenzo Guerini, ministro della Difesa, ieri al Senato tra i banchi del governo (Imagoeconomica)
non attaccate i 5 Stelle. Quasi
tutti vi si attengono. «Bisogna
aspettare che finisca questa
giornata per scoprire le nostre
carte», spiega un maggioren-
te dem. Già, perché prima an-
cora del voto di ieri, si è aperto
un solco tra Pd e M5S. Perciò il
leader dem assicura i tanti che
gli hanno chiesto di sciogliere
il nodo dell’alleanza con i 5
Il sostegno rinnovato a Draghi, le riunioni febbrili, la delusione
Poi Letta va in tv: «Il Paese guarda sgomento e saprà giudicare»
Che cosa ha voluto dire Liche-
ri? Che tutto va male madama
la marchesa, certo. Ma poi?».
La presidente del Senato Ca-
sellati aveva dato un’ora e
mezzo di tempo prima di ri-
prendere la seduta. E la Pinot-
ti: «Bene. così avrò tempo di
farmi spiegare...».
Letta nel frattempo era arri-
vato al Senato. Si era chiuso in
una stanza con il leader del
M5s Giuseppe Conte e il mini-
20,8
per cento,
le intenzioni di voto per il
Partito democratico rilevate
nell’ultimo sondaggio di Nando
Pagnoncelli per il «Corriere»
 La parola
NAZARENO
Si tratta del quartier
generale del Pd a Roma. Si
trova in una parte del
Palazzo del Collegio
Nazareno che ha il suo
ingresso principale
nell’adiacente piazzetta
Largo del Nazareno. Qui,
nel 2014, ci fu l’incontro
tra Renzi e Berlusconi che
portò all’accordo detto
«patto del Nazareno»
Stelle: «Ne parleremo subito
dopo il voto in Parlamento».
L’occasione per interrompere
quel rapporto dovrebbe esse-
re una riunione della Direzio-
ne entro la fine di luglio.
E se nel pomeriggio i dem
al Senato appaiono molto più
preoccupati per il comporta-
mento dei leghisti («apriran-
no la crisi»), ci pensa Stefano
Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera
stro di Leu Roberto Speranza,
mentre la capogruppo Mal-
pezzi aspettava nel suo ufficio
insieme alla capogruppo del-
la Camera Debora Serracchia-
ni. Che è uscita per commen-
tare con i cronisti davanti alla
porta. Un’ironia amara: «Ave-
te novità?». A dire il vero novi-
tà, ufficialmente, non le aveva
nemmeno Serracchiani: «Bi-
sogna aspettare per capire, il
sentiero è stretto. Molto stret-
Bonaccini a ricordare a tutti
come è andata veramente
questa vicenda: «Conte ha of-
ferto a Salvini su un piatto
d’argento la possibilità di ri-
mettersi in gioco, lui che era
all’angolo in uno stato di de-
bolezza conclamata». Letta è
d’accordo: «Conte — dice ai
suoi — ha aperto la crisi e così
facendo ha evitato che Salvini,
che era in crisi, venisse messo
sotto dai suoi». Persino Gof-
fredo Bettini dalla Thailandia
aveva cercato di convincere
l’amico Giuseppe.
E ora? Ora anche se c’è chi
non è del tutto convinto di do-
ver abbandonare i grillini
(non sfugge a nessuno la pac-
ca sulla spalla che il ministro
Orlando dà a Ettore Licheri
quando l’esponente M5S fini-
sce il suo intervento) ricucire
con il Movimento è pressoché
impossibile. Il Pd teme il futu-
ro che lo aspetta. «Noi non
abbiamo il campo largo e il
centrodestra alle elezioni ha
to». Il ministro Dario France-
schini usciva ed entrava dalle
porte degli uffici del Pd, l’aria
torva delle occasioni più diffi-
cili, così diversa dal ministro
Guerini che ha dribblato i cro-
nisti con un sorriso largo.
Quando la seduta è ripresa
è toccata alla Malpezzi la di-
chiarazione di voto del Pd. Il
cuore oltre l’ostacolo: «Ci so-
no dei momenti della vita in
cui bisogna ammainare la
bandiera di partito e issare
quella nazionale...». Un inter-
vento accorato, spento subito
dopo dalla dichiarazione del-
la capogruppo azzurra Anna-
maria Bernini che conferma-
va la scelta del centrodestra di
non appoggiare Draghi.
Mezz’ora dopo il premier
ha lasciato il Senato senza
aspettare la fine della seduta.
Un’altra mezz’ora e il segreta-
rio Letta ha parlato al Tg1: «Gli
italiani guardano sgomenti
alle loro istituzioni che hanno
anteposto i loro interessi. Cre-
do che andremo alle elezioni
rapidamente e gli italiani sce-
glieranno fra chi ha voluto af-
fossare questa esperienza di
governo e chi, al di là dei pro-
pri interessi di parte, aveva
scelto di portarla avanti».
Alessandra Arachi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
gioco facile», è l’ammoni-
mento di Gianni Cuperlo. I
parlamentari dem si scambia-
no le loro impressioni, men-
tre si susseguono le riunioni e
i colloqui di Letta per cercare
di scongiurare la crisi. Nel po-
meriggio Conte chiede un col-
loquio al segretario Pd e a
Speranza. La versione dei 5
Stelle racconta un’altra storia,
ma i due ci vanno e si sentono
dire: «Stiamo ancora valutan-
do il da farsi». Letta conserva
a fatica l’aplomb abituale:
«Ancora? Non capisci che a
questo punto il centrodestra
si ricompatta e si va dritti al
voto? Non conviene nemme-
no a voi». Poi il segretario
dem si chiude negli uffici del
gruppo Pd con il ministro del-
la Salute per un colloquio a
Il colloquio
Ieri Letta ha avvertito il
leader pentastellato:
«Non capisci che così si
va dritti al voto?»
due.
Ormai per il Pd è difficile
perdonare il M5S che ha aper-
to la strada alla crisi . «I 5 Stel-
le — dice Alessandro Alfieri a
un collega dem — hanno sca-
vato un solco». Fausto Raciti è
convinto che tra Pd e Movi-
mento «sia finita»: «Non è
più proponibile», dice. Con le
elezioni vicine l’unico sbocco
è un’alleanza al centro o tenta-
re l’avventura in solitaria, qua-
le che sia la scelta il Pd si pre-
senterà agli elettori come il
partito dell’agenda Draghi. Lo
si capisce dalle parole di Let-
ta: «Io dall’inizio ho detto che
quello era il mio governo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
LE REAZIONI
DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
BRUXELLES «L’Europa ha biso-
gno di leader come Draghi». È
il titolo dell’intervento pub-
blicato due giorni fa sul sito
Politico a firma Pedro San-
chez, il premier spagnolo so-
cialista. Un gesto di amicizia e
anche di coraggio perché Ma-
drid si è esposta in prima per-
sona. Sanchez ha scritto quel-
lo che la maggior parte delle
capitali europee e le istituzio-
ni Ue pensano. Le vicissitudi-
ni politiche italiane sono se-
guite con apprensione e an-
che stupore, perché l’instabi-
lità dell’Italia ha ricadute su
tutta l’Ue. Ancora ieri sera il
capo portavoce della Com-
missione Ue, Eric Mamer, ha
ricordato quanto detto in oc-
casione delle dimissioni del
premier Draghi il 15 luglio
scorso: «La presidente Ursula
von der Leyen ha ripetuta-
mente enfatizzato la stretta e
costruttiva cooperazione con
il presidente Mario Draghi.
Attende di proseguire nella
cooperazione con le autorità
italiane sulle priorità e sulle
politiche europee».
Il commissario Ue all’Eco-
nomia, Paolo Gentiloni ha ri-
chiamato in un tweet alla re-
sponsabilità: «Il balletto degli
irresponsabili contro Draghi
può provocare una tempesta
perfetta. Ora è il tempo di vo-
ler bene all’Italia: ci aspettano
mesi difficili ma siamo un
I mercati
di Marco Sabella
La paura di perdere Mario
Draghi — il garante dei conti
pubblici e delle riforme in Ita-
lia — affonda Piazza Affari e
fa risalire lo spread sopra i
220 punti base. E tutto questo
accade alla vigilia di una riu-
nione delicatissima in cui la
Bce dovrà essere molto accor-
ta nel presentare le misure
dello «scudo anti-spread»
che sta mettendo a punto per
La paura per lo spread, è come quello greco
evitare che il debito italiano e
dei Paesi più fragili di area eu-
ro finisca sotto il fuoco della
speculazione in una fase poli-
tica ed economica tanto deli-
cata.
Anche il listino milanese
ieri ha chiuso in calo. La di-
scesa è dell’1,6% al termine di
una giornata molto volatile, in
cui il Ftse Mib ha oscillato tra
un rialzo dello 0,7% — confor-
tato in mattinata dalla dispo-
nibilità di Draghi a proseguire
l’esperienza di governo con
una maggioranza ricompatta-
ta — e un calo del 2,3%, scat-
tato dopo la richiesta della Le-
ga di un nuovo governo senza
i 5 Stelle.
Dalla Casa Bianca
fino a Bruxelles e Madrid
Il mondo (preoccupato)
guarda a Roma
grande Paese». Mentre la ca-
pogruppo dei socialisti al Par-
lamento Ue, Iratxe García
Pérez ha puntato il dito contro
i populisti e i popolari italiani:
«C’è preoccupazione per
l’evolversi della crisi di gover-
no in Italia — ha twittato —. I
populisti assieme al Ppe sono
i responsabili di questa situa-
zione». Anche Oltreoceano ci
guardano. La Casa Bianca ri-
corda che «la leadership ita-
liana sotto la guida del pre-
mier Mario Draghi è stata es-
senziale» in diversi dossier,
dal clima, al sostegno della
Nato e dell’Ucraina, alla pro-
mozione degli «interessi co-
muni di Stati Uniti e Italia»
nel Mediterraneo. La stampa
internazionale ha seguito la
giornata. Il quotidiano fran-
cese Le Figaro ieri sera apriva
il sito con la notizia «Italia: tre
partiti nel governo di Mario
Draghi gli negano la fiducia».
Apertura anche per il Finan-
Un anno di spread Btp Bund
300
250
20 luglio
2021
200
110,2
150
100
50
luglio settembre
Ma è sull’allargamento del-
lo spread Btp Bund, sceso a
inizio mattinata a 204 punti
base, poi schizzato oltre i 230
per poi chiudere a quota 220
che si concentra l’attenzione
degli analisti e degli investito-
ri. A questo livello del diffe-
renziale con il Bund corri-
sponde un rendimento del
Btp decennale italiano pari al
3,47%, sui massimi di perio-
do. Più in generale la crisi ita-
liana ha appiattito i rendi-
mento dei titoli di Stato di Ro-
ma su quelli della Grecia, con
i bond di Atene con scadenza
a due anni che vengono ormai
giudicati meno rischiosi di 13
punti base rispetto ai Btp di
I rapporti di collaborazione con von der Leyen. Gentiloni twitta:
«Balletto di irresponsabili, ora si rischia una tempesta perfetta»
La notizia sui siti stranieri
Londra
L’esecutivo Draghi è in bilico,
scrive il Financial Times. I
membri del suo governo di
unità nazionale hanno lasciato
il Parlamento prima del voto di
fiducia. L’attesa è che il
premier si dimetta
novembre
2 0 2 1
 La parola
SPREAD
BTP-BUND
Lo spread tra Btp e Bund
misura la differenza tra i
rendimenti dei titoli di
Stato decennali italiani e
quelli tedeschi. Più è alto il
differenziale, più è elevato
il rischio percepito dagli
investitori sui Btp in
relazione al titolo
«rifugio» per eccellenza, il
Bund tedesco a 10 anni
Parigi
Forza Italia, Lega e il
movimento populista dei
5Stelle, i tre partiti della
coalizione di maggioranza,
hanno rifiutato il sostegno al
premier Mario Draghi, scrive
Le Figaro
gennaio
analoga durata, e quelli a 10
anni separati da solo 7 punti,
il minimo da inizio 2022.
Di fronte alla maionese im-
pazzita della politica naziona-
le David Zahn, capo del reddi-
to fisso europeo di Franklin
Templeton, ha ipotizzato che
lo spread Btp Bund possa
schizzare a 300 punti base se i
mercati non saranno convinti
della validità ed efficacia dello
strumento anti-frammenta-
zione che la Bce presenterà
oggi. «Un crollo del governo,
in questo momento, non fa-
rebbe certo dormire sonni
tranquilli agli investitori», av-
verte anche Paul O’Connor di
Janus Henderson: «un ulte-
PRIMO PIANO
Germania
Draghi manca l’obiettivo nel
voto di fiducia: probabili
dimissioni, scrive la Frankfurter
Allgemeine. Il presidente ha
ricevuto una batosta nel voto
al Senato: il suo governo è
quindi sull’orlo del collasso
marzo maggio
2 0 2 2
riore allargamento degli
spread obbligazionari italiani
sembrerebbe molto probabi-
le, in un contesto di prolunga-
ta paralisi politica e in un mo-
mento in cui l’economia ita-
liana si trova ad affrontare
molteplici venti contrari».
Anche la moneta unica, già
indebolita dal rischio di una
recessione in Europa, patisce
le turbolenze politiche che
coinvolgono uno dei Paesi più
indebitati del Vecchio Conti-
nente, e scivola sotto quota
1,02 con il dollaro, contri-
buendo a rafforzare la richie-
sta dei «falchi» della Bce per
un aumento di mezzo punto
base dei tassi di interesse già
15
#
cial Times: «Draghi sull’orlo
del precipizio dopo che i part-
ner della coalizione hanno ri-
tirato il sostegno». Nell’arti-
colo si spiega che «la prospet-
tiva di un’incertezza prolun-
g a t a p ot re b b e t u r b a re i
mercati finanziari, l’Ue e la
Banca centrale europea». La
tedesca Faz ne scrive in home-
page anche se non è la notizia
principale: «Draghi sbaglia
l’obiettivo nel voto di fiducia:
probabili dimissioni». E nel
sommario: «Il presidente del
Consiglio italiano ha vinto il
voto di fiducia al Senato, ma i
partiti al governo Lega, Forza
Italia e M5S non hanno preso
parte al voto. Il governo Dra-
ghi è ormai sull’orlo del col-
lasso». Il New York Times si
concentra sul «caos politico»:
«Il governo Draghi cade a pez-
zi, ritorna in Italia la politica
turbolenta».
Draghi alla guida dell’Italia
ha ridato credibilità al nostro
Paese in Europa e restituito
una leadership a Roma che ha
cominciato a essere sistemati-
camente coinvolta nelle deci-
sioni importanti da prendere,
magari non sempre assecon-
data quando gli interessi tra
gli Stati Ue erano in conflitto
ma interpellata e ascoltata.
Ora la prospettiva cambia.
Quella fiducia di cui godeva-
mo e che è alla base della riu-
scita di Next Generation Eu, è
stata erosa dalla classe politi-
ca italiana. Torneremo ad es-
sere sorvegliati speciali agli
occhi della Commissione, dei
Nordici e dei mercati. Dopo
l’estate inizierà la discussione
sulla riforma del Patto di Sta-
bilità e convincere i falchi sarà
più difficile.
Francesca Basso
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IERI
220
3,47%
Rendimento Btp
a 10 anni
luglio
Corriere della Sera
nella riunione di oggi. Ma il
vero banco di prova per Fran-
coforte sarà il meccanismo
dello scudo anti-spread.
Secondo Robert Lind, eco-
nomista di Capital Group non
c’è accordo all’interno della
Bce su come dovrebbe confi-
gurarsi lo strumento. A com-
plicare le cose c’è anche la fer-
ma opposizione dei politici
tedeschi e olandesi, che riten-
gono che la banca centrale
non debba sovvenzionare il
governo italiano. Una posizio-
ne che potrebbe contribuire a
complicare le decisioni e au-
mentare la tensione sui mer-
cati obbligazionari.
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 16
Primo piano
La rabbia dei falchi dopo le parole del presidente del Consiglio
Il nodo delle espulsioni e l’attacco dei governisti: «Inizia l’era Di Battista»
MILANO «Ma ti rendi conto?»:
la rabbia esplode senza freni.
È il momento in cui avviene lo
strappo. Mario Draghi sta te-
nendo il suo discorso di repli-
ca e i big Cinque Stelle assisto-
no. I falchi non trattengono la
collera per le parole del pre-
mier su reddito di cittadinan-
za e superbonus: sono sul pie-
de di guerra da ore riuniti ne-
gli uffici di Palazzo Madama e
la situazione per loro stava
volgendo al peggio. Giuseppe
Conte era tentato di dare il via
libera alla fiducia, dopo l’en-
nesimo cambio di rotta della
giornata. L’ultima riunione,
quella per forza decisiva, sulla
permanenza o meno nel go-
verno è come un ottovolante:
le posizioni cambiano di ora
in ora.
Di primo mattino parte il
pressing dei falchi che chie-
dono la linea dura, poi nel
corso delle ore c’è un ammor-
bidimento della linea. La di-
plomazia M5S tenta un ulti-
mo disperato colpo. E quasi ci
riesce. Il Movimento sente an-
che la pressione degli alleati
dem, eppure i senatori sono
TAVOLO SABINO
SEDIE GIÒ
MADIA ONDA
SPECCHIO DIAMOND
POLTRONCINE SOFIA
TAVOLINO LUMIERE
OROLOGIO SANREMO
MILANO PIAZZA VELASCA 6
BERGAMO VIA SUARDI 7
BRESCIA VIALE VENEZIA 1
La crisi
Conte: ci hanno messi alla porta
Ma nel M5S esplode lo scontro
furenti. Le chat di Palazzo Ma-
dama, già dopo il primo inter-
vento di Draghi in Aula, sono
in fermento. I senatori metto-
no subito in chiaro la loro po-
sizione: «Dobbiamo andarce-
ne, che stiamo aspettando?».
I governisti fanno scudo: «Co-
sì ci suicidiamo», dicono di-
versi esponenti. Alcuni si pre-
cipitano per allargare il più
possibile il summit in corso,
che inizialmente è ristretto a
Conte e ai suoi vice. Partecipa-
no anche i due capigruppo,
Mariolina Castellone e Davide
Crippa. La platea si allarga: al-
la fine sono presenti molti se-
natori e diversi deputati. Con-
te vuole ascoltare tutte le po-
sizioni prima di fare una sin-
tesi.
Lo scontro interno non si
placa. Il muro contro muro di
versioni e visioni contrappo-
ste prosegue senza soluzione
di continuità. Dopo la replica,
però, la situazione raggiunge
un punto di non ritorno. «Co-
me possiamo votare la fiducia
dopo che ha fatto a pezzi su-
perbonus e reddito di cittadi-
nanza? Ci vuole dignità», si
ROMA VIA PO 1H
PESCARA VIA G. MAZZINI 133
TORINO C.SO TURATI 82
Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera
MOVIMENTO
sfoga un senatore. Ci si muove to: «Ora inizia l’era di Alessan- c’è stato anche un atteggia- presidente stellato. E ancora:
lungo una linea sottile e i ver- dro Di Battista leader dei Cin- mento sprezzante. Questo ci «Il Movimento 5 stelle non ha
tici sono preoccupati: «Dob- que Stelle». dispiace molto perché abbia- mai chiesto un rimpasto o
biamo salvaguardare la com- Conte affronta i cronisti e mo ricevuto anche degli in- una poltrona in più. Non ha
pattezza del gruppo» è il attacca: «Abbiamo visto da sulti». «Siamo stati messi alla chiesto nulla di nulla per sé
mantra. Dopo la decisione di parte del premier Draghi non porta e non c’erano le condi- ma solo misure per i cittadi-
non votare la fiducia, tra i go- solo indicazioni generiche, zioni per proseguire una leale ni».
vernisti si respira scoramen- purtroppo su alcune misure collaborazione», sostiene il Dietro le parole del leader e
Le tappe
L’uscita di Di Maio La frattura interna
e i motivi della rottura tra falchi e governisti
 È il 21 giugno quando Luigi Di Maio,
ministro degli Esteri, annuncia la sua  Nel frattempo anche ciò che resta
del M5s inizia a lacerarsi. Il 6 luglio
uscita dal Movimento 5 Stelle («una Giuseppe Conte aveva presentato al
scelta sofferta, che mai avrei premier un documento in 9 punti,
immaginato di dover fare»). Con lui contenente alcune rivendicazioni
circa 50 deputati e oltre dieci considerate fondamentali per
senatori che vanno a formare due l’appoggio grillino al governo (dal
nuovi gruppi alla Camera e al reddito di cittadinanza al Super-
Senato, dal nome «Insieme per il bonus). Si creano due schieramenti:
futuro». Due, sostanzialmente, i da una parte i governisti (50 tra
motivi della rottura tra Di Maio e Camera e Senato) guidati da Davide
Conte, capo politico del M5S. La Crippa (foto), capogruppo a
posizione di quest’ultimo Montecitorio, che intendono
sull’Ucraina, critico sul nuovo invio di appoggiare Draghi; e dall’altra i falchi
armi; e la regola del limite doppio duri e puri che spingono per una
mandato, contestata da Di Maio uscita dall’esecutivo
NAPOLI VIALE KENNEDY 415/419
BARI P.ZZA GARIBALDI 75/A
REGGIO CALABRIA C.SO GARIBALDI 545 riflessi.it
 Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
PRIMO PIANO 17
#

5 STELLE Era pronto all’appoggio esterno, ha cambiato idea dopo aver ascoltato
la replica di Draghi: «Ha calpestato la nostra dignità politica»

la mossa compatta dei sena-

tori, però, covano ruggini pro-
fonde. Che potrebbero avere
epiloghi inattesi. L’avvocato
Lorenzo Borré ieri ha ricorda-
to in un post: «Visto che il co-
dice etico, utilizzato spesso e
volentieri come una clava ver-
so i dissidenti, imponeva la
votazione a favore della riso-
luzione Casini (in quanto sta-
bilisce l’obbligo di votare la fi-
ducia a governi M5S, ndr), ora
che si fa? Si attua l’autoespul-
sione di massa?». L’ipotesi di
chiedere l’espulsione dell’in-
tero gruppo di senatori —
precludendo loro una futura
rielezione o un incarico inter-
no — è già al vaglio di attivisti
e delusi. In questo modo, ver-
rebbero tagliati fuori da un
futuro nel M5S contiano an-
che big come Paola Taverna o
Vito Crimi, Ettore Licheri o
Mario Turco. Una situazione
al limite del grottesco. C’è chi
ricorda: «Paragone è stato
cacciato proprio per non aver
votato la fiducia». Anche in
questo caso, la strada si pre-
senta tortuosa perché il colle-
gio dei probiviri annovera tra
le sue fila proprio due senato-
ri (Barbara Floridia e Danilo
Toninelli) e quindi sarebbe in
conflitto di interessi per un
giudizio sui colleghi di Palaz-
zo Madama. Il duello tra fazio-
ni, insomma, non è per niente
concluso.
Emanuele Buzzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ex premier Il leader del M5S Giuseppe Conte fotografato mentre esce di casa per recarsi al Senato. È stato presidente del Consiglio dal 1º giugno 2018 al 13 febbraio 2021 (Alessandro Di Meo/Ansa)

Il leader
Prima dà l’ok alla fiducia,
40 minuti dopo fa dietrofront
letto ai limiti dell’inservibile.
di Tommaso Labate Nelle riunioni che si susse-
guono una dopo l’altra — i vi-
ce, i capigruppo, la delegazio-

La giornata da luna park

ne dei ministri — il capo poli-
tico fa la colomba coi falchi e
il falco con le colombe. Stefa-
no Buffagni, che entra ed esce
dalla stanza alla ricerca di

dell’ex premier barricadero

un’interlocuzione qualsiasi
che possa salvare il salvabile,
si attacca al telefono: «Che vi
avevo detto? Ve l’avevo detto o
no che se iniziava una crisi co-

Il capo politico aveva trovato un accordo con Letta e Speranza sì al buio, poi finiva male? Io
vivo in mezzo a gente che si
spacca la schiena. Gli italiani

ROMA «Allora rimaniamo così,
io farò di tutto coi miei per ar-
rivare a questo punto. Noi vo-
tiamo la fiducia a Draghi ma
ritiriamo i ministri dal gover-
no. Tanto per evitare equivoci:
diciamo sì alla fiducia ma il
nostro, da stasera, diventa un
appoggio esterno». Dire del-
l’incredibile luna park che è
stata la giornata di Giuseppe
Conte, lo starter che ha pre-
muto il grilletto di una crisi di
governo che ha preso pieghe
imprevedibili, vuol dire rac-
A metà pomeriggio, si ma-
terializza la versione più go-
vernista del Conte degli ultimi
mesi. L’ex presidente del Con-
siglio ha parlato a più riprese
con Dario Franceschini e
Francesco D’Incà, poi è arriva-
to il momento di ricevere nel-
la stanza del Senato dove tra-
scorre l’intera giornata —
quella in uso alla capogruppo
Mariolina Castelloni — gli al-
tri due leader del vecchio
campo largo, Enrico Letta e
Roberto Speranza. «Allora
165
prio quando erano pronte ad
attraccare a Itaca. Conte li
chiama al telefono. E urla:
«Ma l’avete sentito quello che
ha detto Draghi nella replica?
Io dovrei chiedere ai miei di
votare la fiducia a una perso-
na del genere? Qui non si trat-
ta della mia dignità persona-
le, quella non dipende certo
da Draghi e comunque me ne
fregherei. Qua si tratta di
Il ministro degli Esteri
Parlamentari
Quanti sono oggi i deputati
(104) e i senatori (61) del
Movimento 5 Stelle: all’inizio
della legislatura erano 338
chiedere ai senatori del M5S
di votare la fiducia a uno che
ha appena calpestato la digni-
tà politica di tutto il Movi-
mento!».
Nella stanza della Castello-
ni l’aria condizionata va e vie-
ne. Conte si toglie e si rimette
la giacca cento volte, allenta la
cravatta e poi la ricompone, la
celeberrima pochette si tra-
sforma in una specie di fazzo-
ci impalano tutti, dal primo
all’ultimo politico. E fanno
bene».
Quando Draghi finisce di
leggere la sua replica, gli spazi
di manovra si annullano del
tutto. Il centrodestra ha vir-
tualmente staccato la spina.
C’è l’ultimo filo di un gomito-
lo di trattativa che passa dalla
scrivania di Conte. E Conte
decide di farlo in mille pezzi.
«Draghi ci ha insultato. Ha in-
sultato le proposte politiche
del Movimento. Ma non si è li-
mitato a insultarci. L’ha fatto

Di Maio: «Una pagina nera per l’Italia»

contare cinque o sei perso-
naggi a cui l’ex presidente del
Consiglio ha prestato corpo e
voce durante la giornata più
lunga di una legislatura mo-
rente. Il barricadero neo-lea-
der dell’opposizione ma an-
che il placido cucitore di una
tela governista, l’avvocato az-
zeccagarbugli che scandaglia
le norme del regolamento del
Senato ma anche il giudice se-
vero che ripete «faccio come
dico io», il totus politicus che
elabora trame ma anche il ca-
popopolo che le disfa. Tutto
spalmato in quindici-sedici
riunioni che si susseguono
una dopo l’altra; tutto in una
stessa persona.
siamo d’accordo?», ripetono
quasi all’unisono i segretari di
Pd e Articolo 1, tentando di
pescare l’unico jolly che può
salvare il salvabile. «Siamo
d’accordo, io ci provo», repli-
ca il capo politico del M5S.
«Fiducia sì, ma subito dopo i
nostri escono dal governo e il
mio diventa un appoggio
esterno».
Il miraggio dura una qua-
rantina di minuti. Letta e Spe-
ranza, insieme a D’Incà e
Franceschini, hanno giusto il
tempo di recapitare il ramo-
scello d’ulivo contiano a Dra-
ghi e al Quirinale. Poi tutto
torna indietro come le navi di
Ulisse respinte dal vento pro-
con livore». Attorno a lui, c’è
gente con le mani nei capelli.
«Ohi, be’? Che vi aspettava-
te?», dice il capo politico
«U na pagina nera per l’Italia. La politica ha fallito, davanti a
un’emergenza la risposta è stata quella di non sapersi assumere
la responsabilità di governare. Si è giocato con il futuro degli
italiani. Gli effetti di questa tragica scelta rimarranno nella storia». È stato
questo il commento poco prima delle otto di ieri sera, sul profilo Twitter,
quando l’assemblea perma-
nente sta per sciogliersi, forse
per sempre. «Non si tratta di
me. Io mi porto appresso la
responsabilità di un intero
del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, leader di Insieme per il futuro ed ex movimento». Qualche ora do-
esponente di punta del Movimento 5 Stelle. In mattinata, dopo il discorso po s’è fatta sera, l’aria condi-
Farnesina del presidente del Consiglio davanti ai senatori, Di Maio aveva lanciato un zionata viene abbassata, le fi-
Il ministro messaggio diretto anche ai suoi ex compagni di partito: «Il discorso del nestre aperte. Conte, dopo
Luigi Di Maio presidente Draghi è stato ineccepibile, concreto, lungimirante», erano state una giornata di risposte, pas-
le sue parole a caldo. «Adesso non ci sono più scuse — aveva poi lanciato sa alle domande. Dall’ultima
l’avvertimento —: chi non vota la fiducia al governo volta le spalle agli riunione con la cerchia ri-
italiani. Ora non servono giochini, ma occorre agire con grande senso delle stretta: «Ma secondo voi Mat-
istituzioni». tarella che cosa fa adesso?».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sipario.
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 18 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera

Primo piano La crisi

IlPalazzol’haincitato,acclamato,arruolatoepoirapidamenteconsumato
DalCovidall’Ucraina,haridatoprestigiointernazionaleall’Italia
I 17 MESI
di Antonio Polito

E
SEGUE DALLA PRIMA

di fede romanista, sbandierata

perfino di fronte al deputato di
Fratelli d’Italia Lollobrigida,
che una volta ebbe l’ardire di
dichiararglisi laziale. Più che
Flaiano, dunque, calzerebbe il
«nemo propheta in patria» che il Nazare-
no pronunciò a Nazaret, di fronte al trat-
tamento riservatogli dai suoi concittadi-
ni; ma non vorremmo essere accusati un
domani di averlo paragonato perfino a
Gesù, per quanto in croce i Farisei l’abbia-
no messo.
Una cosa è certa: anche Draghi, l’italia-
no più illustre che avevamo, e che speria-
mo di avere ancora e presto, al servizio
del suo Paese, ha pagato la legge implaca-
bile dei governi di unità nazionale. Il suo
è durato un anno, 5 mesi, 7 giorni. Cinque
giorni meno di quello di Monti. Cinque
mesi più del governo Andreotti, nato il
giorno del sequestro Moro. Sette mesi in
più del governo Letta del 2013. Ma, in-
somma, più o meno sempre lì siamo: si
vede che in Italia i partiti non riescono a
tener fede alle loro intese «larghe» o «lar-
ghissime» per più di un anno, un anno e
mezzo al massimo. Poi un irresistibile
«cupio dissolvi» li prende, e travolge an-
che i migliori.
L’esecutivo «dei migliori»
«Governo dei migliori» era stato infatti
chiamato il suo, quello di Draghi: un po’
per davvero e un po’ per sfotterlo. Se è per
questo gli hanno pure detto che è un neo-
liberista, a lui che da banchiere centrale a
Francoforte ha stampato euro a fiumi e da
primo ministro a Roma è arrivato con il
programma di fare «debito buono».
Ma c’era poco da sfottere quando que-
sto governo nacque, nel febbraio dello
scorso anno, e l’Italia del duo Conte-Arcu-
ri era alle prese con la primula delle vacci-
nazioni che non spuntava, e ci volle un
generale degli alpini, arruolato in fretta e

I tre meriti
furia dal nuovo premier, per immunizza-
re il Paese. Perché perfino nella concita-
zione di oggi, tra scambi d’accuse e tradi-
menti reciproci, è difficile dimenticare
per tutti coloro che hanno sostenuto il
governo Draghi in Parlamento e fuori, che
almeno tre meriti storici gli si devono ri-
conoscere: l’uscita dal tunnel più buio
della pandemia e del Pil, la riconquista di

di un premier
un prestigio internazionale per l’Italia e di

sul «decreto aiuti». Un politico che avreb-

be fatto? Avrebbe esposto il suo nemico al
logoramento, gli avrebbe lasciato l’onere
di rivelare il caos interno ai Cinquestelle.
Soprattutto, giammai si sarebbe dimesso:
Coccoina è l’insegna sullo scudo del poli-
tico di razza, come sa pure Grillo. Nè si sa-
rebbe costruito da sé una gabbia di condi-

«non politico»
un ruolo di leadership in Europa, la fer-
mezza di una linea euro-atlantica di fron-
te all’invasione russa dell’Ucraina, che in
un paese percorso da torrenti carsici di
antiamericanismo e di filoputinismo è
già di per sé un mezzo miracolo. I partiti
se ne potrebbero vantare, e invece sem-
brano volerlo dimenticare.
E forse la maledizione dei governi di
unità nazionale, e anzi della politica ita-
liana tout court, sta proprio in questo:
nella difficoltà-impossibilità a pensare in
termini di Stato. Perfino nel mezzo di
questa tempesta perfetta per l’Europa,
con guerra, inflazione, stagnazione, e ri-
presa della pandemia, la crisi di governo
in Italia si è consumata sull’inceneritore
dell’immondizia di Roma, sui tassisti e
sulle concessioni balneari: questioni cer-
tamente di grande rilevanza, ma non que-
stioni di Stato, per dir così.
Si dice: c’è stato un rigetto della politica
verso il «non politico». Certo che c’è stato.
S’era già visto all’opera nella partita per il
Quirinale, forse le vere e proprie Termopili
del governo Draghi, quando un percorso
che sembrava in fin dei conti quasi natura-
le, il passaggio del grande tecnico, ex ban-
chiere centrale europeo e star internazio-
nale, da Palazzo Chigi al Colle, fu prima
rallentato, poi sabotato, e infine affossato
da una strana alleanza di leader e correnti,
di solito l’un contro gli altri armati, ma
nella fattispecie uniti per impedire a un
«estraneo» di diventare per sette anni co-
lui che avrebbe dato le carte nelle crisi di
governo e nelle grandi scelte internaziona-
li. Quella fu proprio una classica reazione
di «casta», se si può rispolverare un termi-
ne che fu un tempo abusato dai populisti,
e poi perfettamente assimilato nelle loro
pratiche parlamentari. E nessuno può ave-
re dubbi sul fatto che il «gran rifiuto» per
il Quirinale abbia influito non poco sulla
psicologia dell’uomo Mario Draghi. Ren-
dendolo se è possibile anche meno «poli-
tico» di prima, una volta compreso che i
«politici» di professione lo consideravano
un outsider cui far fare un giro, per toglie-
re loro le castagne dal fuoco e poi conse-
gnarlo all’oblio.
Stile «whatever it takes»
«Non politico» dunque Draghi lo è stato.
Anche ieri in Parlamento, in una giornata
convulsa come quelle dell’elezione al
Quirinale e calda come quelle del Papee-
te. E lo era stato anche cinque giorni pri-
ma, quando si era dimesso dopo lo scarto
di Conte, rifiutatosi di votargli la fiducia
zioni, dicendo che senza i Cinquestelle, o
quel che ne restava, non avrebbe conti-
nuato. Invece, alla fine, Draghi ha fatto un
gesto non «politico» ma «istituzionale»:
è andato a dimettersi al Quirinale perché,
come ha spiegato ieri, ignorare il manca-
to voto di fiducia di una componente fon-
damentale del governo sarebbe equivalso
a ignorare il Parlamento.
Non ci vogliamo qui iscrivere all’antico
derby per decidere se a governare siano
meglio i politici o i non politici. A ciascu-
no il suo. Però quello stile «whatever it
takes», quel modo di fare per cui bisogna
fare le cose che ci sono da fare, quel-
l’umorismo sferzante un po’ romanesco e
un po’ anglosassone, l’auto-denigrazione
ironica del banchiere centrale il cui cuore
è perfetto per un trapianto perché non è
stato mai usato, ha rappresentato qualco-
sa in questi diciassette mesi anche nel Pa-
ese. Non si spiegherebbe altrimenti la
mezza rivolta che c’è stata nelle associa-
Corriere.it zioni, tra gli imprenditori, le categorie, i
Sul sito del sindaci, perfino nel mondo dello sport,
Corriere della per tenere Draghi a Palazzo Chigi. C’è una
Sera gli appro- parte di noi italiani che ci vorrebbe più
fondimenti maturi, più fattivi, meno logorroici e ar-
sulla crisi di ruffoni, una parte di noi italiani che si
governo e il esalta non solo quando vinciamo la me-
voto di fiducia daglia d’oro alle Olimpiadi, ma pure
al Senato quando facciamo il balzo record del Pil in
 Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
PRIMO PIANO 19
#

AL GOVERNO Chi sta sabotando dietro le linee, dopo la caduta di Johnson può festeggiare
quella dell’uomo che per primo aveva chiesto l’ingresso di Kiev nell’Ue

Europa, o finiamo in testa alle graduato-

rie delle vaccinazioni nel continente. Una
parte di noi che dà importanza alla di-
mensione internazionale, per la quale
Draghi ha rappresentato la speranza di
una nuova stagione, di successi per una
volta, che ci possano rendere «orgogliosi
di essere italiani».
Il freno dell’Italia provinciale
E poi, dentro ognuno di noi, c’è un’altra
parte che pensa solo in termini di relazio-
ni italo-italiane, un po’ più provinciale,
faziosa come ai tempi dei Comuni e dei
campanili, pronta a bisticciare su qualsia-
si cosa, e a mettere l’interesse immediato
e personale davanti a quello di lungo ter-
mine e generale. E a questa parte di noi
italiani — diciamolo — Draghi è piaciuto
molto di meno. E i
I momenti partiti che l’hanno
In alto il affossato è ai voti di
discorso del 17 questa parte, non
febbraio 2021 pochi, che hanno
e il voto pensato, mentre af-
di fiducia fondavano il colpo.
al Senato D’altronde per leader
che insedia autoproclamatisi
il governo. A «populisti» come Sal-
destra il premier vini e Conte non ci po-
Mario Draghi teva essere insulto
con Emmanuel peggiore dell’appello al
Macron popolo con cui Draghi
e Olaf Scholz ha concluso, quasi a
in viaggio verso mo’ di sfida, il suo di-
Kiev scorso di ieri: «Io sono
qui solo perché me
l’hanno chiesto gli italia-
ni». Il popolo, si sa, è co-
sa loro: e chi si crede di
essere questo banchiere
che lo evoca per sé?
E poi c’è una parte fuori
di noi, una parte straniera,
che in tempi di guerra sta
facendo tutto il necessario
per sabotare dietro le linee il nemico, e
magari anche gli alleati del nemico, e do-
po la caduta di Boris Johnson può festeg-
Solo giare stasera anche quella di Mario Dra-
Il premier Draghi ghi, l’uomo che per primo aveva chiesto
si isola l’Ucraina in Europa, ottenendolo, e che
per rispondere per primo aveva posto il problema di
al telefono Il supporto sbloccare il grano ucraino, ottenendolo.
dentro il museo Draghi Solo il tempo ci dirà se e quanto la Rus-
del Prado con il presidente sian Connection ha giocato un ruolo nel-
a Madrid durante Usa Joe Biden l’improvviso precipitare delle vicende po-
l’ultimo summit all’ultimo litiche in queste settimane.
della Nato G7 ad Elmau A questo punto la domanda è: che cosa
in Germania. rimarrà di Draghi? La «legacy», per dirla
In basso come l’ha scritta su queste colonne il se-
Il confronto una recente natore Monti, l’eredità del suo governo e
manifestazione del suo stile di governo, è destinata a so-
pravvivere al suo governo? Avrà una epifa-
La Farnesina: da Mosca
a Milano
a sostegno nia elettorale? Ci sarà un partito di Draghi
senza Draghi o un’area Draghi o un’agen-
continue ingerenze
del premier,
che ieri ha da Draghi su cui mettere una croce nelle
urne quando si voterà?
La provocazione russa:
ringraziato
cittadini Se è vero quello che abbiamo detto, e
cioè che una corrente di opinione rifor-
avete fallito, colpa vostra
e associazioni
per il «sostegno mista, moderata, liberale e soprattutto
immeritato» occidentale, si è riconosciuta in questo
anno e mezzo nel tentativo Draghi, vuol

C ontinua il duro confronto verbale tra

Roma e Mosca in merito alla crisi di
governo in Italia. «Luigi Di Maio
continua a cercare cause esterne ai
problemi politici interni del suo Paese,
dire che un’«anima vagula blandula»,
una «piccola anima delicata» continuerà
a respirare nella politica italiana. Magari
sarà il collante o il nume tutelare o anche
solo il pretesto per mettere in piedi un
non c’è nulla di nuovo», ha affermato ieri rassemblement di tutti quelli che voleva-
Maria Zakharova, portavoce del ministro no tenersi questo governo, più scissioni-
degli esteri russo Sergej Lavrov, sti di tutti i partiti che hanno mollato il
ironizzando ancora una volta sulla governo. Ma — diciamoci la verità — una
destabilizzazione dell’Italia e il presunto cosa è l’agenda Draghi e un’altra era il go-
ruolo russo. «Noi stessi siamo sbalorditi verno Draghi. Le riforme non si predica-
dal potere della diplomazia russa come no, si fanno. Oppure non si fanno, se ne
risulta dai resoconti dei media italiani», ha perde la speranza, e vengono abbandona-
aggiunto. Le dichiarazioni di Zakharova te. I cittadini del resto dimenticano pre-
arrivano in risposta a quelle del ministro sto. Pure Churchill fu sconfitto alle ele-
degli esteri italiano, il quale la scorsa zioni subito dopo aver sconfitto Hitler.
settimana aveva detto che a Mosca si era Non si può escludere una reazione, un
«brindato» per le dimissioni del premier colpo di frusta, una torsione all’indietro
Mario Draghi. Alle parole della portavoce del Paese. Succede quando i sogni si in-
di Lavrov ha risposto il portavoce del frangono e le speranze vengono deluse.
titolare della Farnesina, Giuseppe Merici, Ognuno per sé e Dio per tutti può essere
che ha denunciato le continue e gravi la linea di marcia che farà seguito al go-
ingerenze del Cremlino nei confronti verno Draghi, l’opposto dell’unità nazio-
dell’Italia «ancora prima dell’inizio di nale. E speriamo di no. Perché questo
questa crisi con ripetute dichiarazioni renderebbe il trauma di oggi molto più
contro il governo italiano». grave, più gravido di conseguenze, di
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 20
Esteri
di Marco Imarisio
Per una volta hanno parlato
con una voce sola, o quasi. A
mettere in fila le dichiarazio-
ni, il succo è lo stesso. «I no-
stri servizi segreti hanno am-
pie prove del fatto che la Rus-
sia ha intenzione di annettersi
il territorio ucraino che con-
trolla in questo momento,
violando la sovranità di quel
Paese» dice durante una con-
ferenza stampa alla Casa Bian-
ca John Kirby, portavoce del
Consiglio nazionale di sicu-
rezza americano. «È una vio-
lazione della Carta dell’Onu e
dell’ordine internazionale,
non resterà impunita».
La conferma dei timori
espressi dall’intelligence Usa
è arrivata a stretto giro di in-
tervista, rilasciata a Ria Novo-
Il colloquio
di Marta Serafini
DALLA NOSTRA INVIATA
KRYVYJ RIH «La prima cosa che
ho fatto dopo essere stato li-
berato è stato mangiare un
sacchetto di patatine. E grazie
a tutti per la premura ma non
ho bisogno di uno psicologo.
Sto bene». Vlad Buriak ha 16
anni. È stato nelle mani dei
russi per 90 giorni. Un prigio-
niero prezioso per i soldati di
Mosca. Perché — come spie-
ga lui stesso via Skype seduto
di fianco al genitore — suo
padre è Oleg Buriak, il capo
del distretto di Zaporizhzhia.
Quando Vlad viene rapito,
l’8 aprile, al checkpoint di
Vasylivka probabilmente i
russi non sanno chi sia. «Sta-
vo guardando il telefono. Ci
siamo fermati per i controlli.
Io ero rimasto perché non vo-
levo abbandonare mio nonno
che è malato terminale. Poi i
militari mi hanno accusato di
star filmando per rivelare la
posizione del posto di blocco.
E mi hanno portato via dal-
l’auto».
I compagni di viaggio di
Vlad supplicano i soldati di la-
sciar andare il ragazzo ma non
c’è niente da fare. Vlad viene
chiuso in una cella di due me-
tri per due, da solo. «Non mi
hanno torturato e mi hanno
sempre dato da mangiare»,
racconta il ragazzino. Ma i
suoi carcerieri lo costringono
a lavorare come inserviente.
«Mi facevano cucinare e lava-
re i pavimenti». Ed è a questo
punto che Vlad denuncia di
aver assistito alle torture in-
flitte agli altri prigionieri. «Li
bastonavano, strappavano lo-
ro le unghie e usavano anche
cavi elettrici».
Vlad si trova in un «filtra-
OraMoscaguardaoltreilDonbass
GliUsa:miranoanuoveannessioni
Lavrov:«GliobiettivisiallarganoaKherson,Zaporizhzhiaealtro.Colpadellearmioccidentali»
sti e Russia Today dal mini-
Il ministro stro degli Esteri russo. «Gli
obiettivi geografici dell’Ope-
razione militare speciale sono
cambiati» ha detto Sergej La-
vrov facendo riferimento alla
base negoziale dei colloqui
iniziati alla fine di marzo in
Turchia, finiti nel nulla. «Ora
non riguardano più solo le
 Sergej Repubbliche popolari di Do-
Lavrov, 72 netsk e Lugansk, ma anche le
anni, ministro regioni di Kherson e Zapo-
degli Esteri rizhzhia e una serie di altri
russo dal 2004, territori. Questo processo
continua, in modo costante e
prima è stato
per dieci anni ostinato». Continua anche la
ambasciatore resistenza dell’esercito di
alle Nazioni Kiev, che proprio nelle due
Unite (Epa) zone citate da Lavrov ha colpi-
to il ponte Antonovsky, con-
trollato dai russi e di notevole
importanza strategica, e con i
droni ha attaccato la centrale
nucleare di Zaporizhzhia.
Disperazione Un uomo si inginocchia accanto al corpo del figlio e gli tiene la mano dopo che un attacco missilistico lo ha ucciso a Kharkiv (Reuters)
Il16ennerapitodairussi:
«Hoassistitoalletorture,
poilavavoipavimenti»

tion camp» come vengono
chiamate le prigioni in cui i
russi detengono gli ucraini.
I russi Nessuno gli dice quale sia la
bastona- ragione del suo arresto.
vano i Nel mentre, ovviamente,
qualcuno si accorge della sua
prigionieri, identità. «Il giorno stesso del
strappa- rapimento ho ricevuto una
vano loro chiamata». È Oleg, il padre
le unghie del ragazzino, a spiegare.
e usavano «Una persona che si è identi-
anche cavi ficata come militare russo mi
ha detto che volevano scam-
elettrici biare mio figlio con una per-
Vlad Buriak sona che si trovava in quel
momento in Ucraina».
Che sia per pura e semplice
volontà di annessione, oppu-
re per la necessità di difender-
si dalle armi a lungo raggio
fornite all’Ucraina, come so-
stiene invece Lavrov, secondo
il quale «l’area sotto il nostro
controllo si espanderà ulte-
riormente se l’Occidente con-
tinuerà a rifornire Kiev», il
nodo dei territori oggi occu-
pati che non rientrano nel
Donbass e che non erano og-
getto del contendere nel 2014,
sta venendo al pettine. Tutti
sanno che sarà quello lo sco-
glio sul quale rischia di in-
frangersi ogni possibile me-
diazione tra le parti, ogni pos-
sibile tentativo di accordo,
mai così lontano, come ha ri-
conosciuto anche il capo della
diplomazia russa. «Adesso
qualunque negoziato non ha
senso».
Prigioniero
A destra Vlad Buriak, 16 anni, prigioniero dei russi per
90 giorni. Figlio del capo del distretto di Zaporizhzhia
(a sinistra), è stato catturato perché accusato di
filmare un posto di blocco. Non è stato torturato, ma
ha assistito alle torture di altri prigionieri: cavi elettrici,
bastonate. Lui faceva l’inserviente
Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera
Vladimir Putin considera
ormai un’ipotesi remota an-
che ogni negoziato o tentativo
di dialogo con l’Occidente,
che ieri durante un forum
moscovita dal titolo avveniri-
stico, «Idee forti per i tempi
nuovi», ha definito con uno
slancio lirico «la società del
miliardo d’oro» che esercita
un dominio «ingiusto» sul re-
sto del mondo. «Nonostante
le élite occidentali e sovrana-
zionali si sforzino di preserva-
re l’ordine esistente delle co-
se, sta arrivando una nuova
16
Lanciarazzi Himars
Gli Stati Uniti ne manderanno a Kiev
altri 4, che porteranno il numero a 16.
«Hanno fatto una grande differenza
sul campo », ha detto Lloyd Austin
Trascorrono sette giorni.
Oleg prova a contattare questa
persona che rifiuta lo scam-
bio perché «non vuole torna-
re dai russi». «Ero disperato.
Poi ho iniziato a chiamare tut-
ti quelli che potevo: governo,
stampa, Croce Rossa Interna-
zionale, Nazioni Unite». No-
nostante il rischio che suo fi-
glio venga ucciso, Buriak de-
cide di rendere pubblico il ca-
so. «E se oggi Vlad è ancora
vivo lo devo anche a voi gior-
nalisti».
Dopo 40 giorni il ragazzino
viene spostato in un hotel a
Melitopol sotto sorveglianza
dei russi. Segno che le tratta-
tive procedono. E infine, il 7
luglio, viene rilasciato.
Oleg e Vlad ovviamente non
sono autorizzati a rivelare al-
cun dettaglio. Il padre si limi-
ta a dire che suo figlio è stato
«liberato in uno scambio di
prigionieri». Ma in quegli
stessi giorni la stampa russa
parla di un altro figlio di un
politico. È Adam Gritsenko,
era, una nuova fase nella sto-
ria» ha detto, sostenendo che
solo gli Stati «veramente so-
vrani» possono garantire di-
namiche di crescita elevata,
protezione dei valori tradizio-
nali e alti ideali umanistici». Il
presidente russo ha poi parla-
to di «grandiosi cambiamenti
ovviamente irreversibili» non
solo per il suo Paese: «Si stan-
no sviluppando le basi e i
principi di un ordine mondia-
le armonioso, più equo e sicu-
ro». Dopo tanto volare alto,
Putin ha infine accusato il Ca-
nada di avere ritardato la re-
stituzione della turbina per il
gasdotto Nord Stream 1 per-
ché in quanto produttore di
petrolio e gas «vuole entrare
nel mercato europeo». Non si
vive di solo sacro, esiste anche
il profano.
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Kharkiv
Ilpadrenonlascia
lamanodelfiglio
uccisoinstrada
Gli tiene la mano appena
cade a terra. Gliela tiene
quando capisce che non c’è
più niente da fare. Non
gliela lascia nemmeno
quando i soccorritori
copriranno il corpo con un
telo. L’uomo in ginocchio è
il padre di quel ragazzo di
13 anni sdraiato sul
cemento, senza vita, ucciso
durante un attacco
missilistico avvenuto ieri a
Kharkiv, la citta dell’Ucraina
orientale, dove sono morte
tre persone e dove tra i feriti
c’è la figlia maggiore, di 15
anni. Sulla scena, arriverà
una poliziotta con elmetto e
giubbotto antiproiettili e
cercherà di parlare con lui,
di consolarlo. Anche lei si
metterà in ginocchio e
stringerà la mano sinistra
di questo padre che con i
figli stava solo aspettando
l’autobus alla fermata vicino
alla moschea.
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primogenito di Murad Sai-
dov, rappresentante ceceno
in Crimea, amico del leader
ceceno Ramzan Kadyrov che
vive in Ucraina con la madre.
Secondo voci non conferma-
te, è sparito anche lui per poi
riapparire in un’intervista con
la tv russa in cui risponde in
modo vago alle domande.
Difficile dire chi sia scam-
biato in cambio di chi. Ma che
un figlio sia stato liberato in
cambio dell’altro non è da
escludere.
«Noi non possiamo parlare
delle condizioni del rilascio»,
ribadisce Oleg Buriak. Ora per
lui l’importante è il futuro di
Vlad.
«Sua madre e sua sorella si
trovano all’estero. Stanno cer-
cando di convincerlo ad anda-
re a studiare relazioni interna-
zionali in Polonia». Sorride.
Padre e figlio si abbracciano
davanti alla telecamera. Poi
Vlad si svincola. «Io però papà
resto qui con te».
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Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
ESTERI 21
#

Truss, la «nuova Thatcher»  La citazione

«HASTA LA VISTA, BABY»

o il «maharajah» Sunak? Boris Johnson si è

congedato ieri da
premier in

Via alla volata per il dopo Boris

Parlamento citando
Terminator 2:
«Hasta la vista,
baby», ha
esclamato al
GranBretagna,sceltiifinalisti.Orailvotodei200milatory:ilvincitoreil5settembre termine del
discorso

di Luigi Ippolito dagnarsi l’appellativo di

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA Non sarà un maschio
bianco il prossimo primo mi-
nistro britannico: la scelta è
fra un indiano e una donna. A
contendersi la successione a
Boris Johnson, che si è dimes-
so due settimane fa, saranno
infatti l’ex Cancelliere dello
Scacchiere Rishi Sunak, figlio
di immigrati, e la ministra de-
gli Esteri Liz Truss. Al mo-
mento è lei la favorita nei son-
daggi: dunque la Gran Breta-
gna potrebbe avviarsi verso la
sua terza leadership femmini-
le, dopo Margaret Thatcher e
Theresa May.
Sunak e Truss sono emersi
come i due «finalisti» al ter-
mine di una selezione all’in-
terno del gruppo parlamenta-
re del partito conservatore,
che ha la maggioranza assolu-
ta a Westminster.
Se il primo è balzato fin dal-
l’inizio in cima alle preferenze
dei deputati, la seconda ha
dovuto avere la meglio sulla
temibile concorrenza di Pen-
ny Mordaunt, la viceministra
del Commercio che i book-
makers davano addirittura
vincente in assoluto. Alla fine,
Sunak ha ottenuto 137 prefe-
renze, Truss 113 e Mordaunt
105. A questo punto la parola
passa ai circa 200 mila mem-
bri del partito, che voteranno
per posta nel corso del mese
di agosto: il vincitore (o la vin-
citrice) verrà annunciato alle
12.30 (ora di Londra) del 5 set-
tembre. Il giorno dopo ci sarà
il passaggio di consegne con
Boris Johnson: e per la prima
volta non avverrà a Buckin-
gham Palace. In quel periodo
la regina sarà infatti ancora in
vacanza in Scozia: dunque Bo-
ris rassegnerà le dimissioni fi-
Il Parlamento
nali nel castello di Balmoral,
dove il nuovo premier riceverà
l’incarico da Elisabetta.
Le prossime settimane ve-
elegge presidente
dranno i due finalisti tuffarsi
in una vorticosa campagna
l’«amico» dei Rajapaksa
elettorale per conquistare il
favore della base del partito:
La crisi continua
ma comunque vada, non ci
saranno svolte radicali rispet-
to a Johnson. Lui infatti è stato
defenestrato per incapacità
caratteriale, non perché le sue
Rishi Liz «Maharajah dello Yorkshire»
Sunak Truss (dove risiede); per di più, ha
Ex ministro del Tesoro, 42 Quarantasei anni, nata a sposato una ricchissima ere-
anni, è considerato Oxford dove ha poi ditiera indiana. E sono pro-
affabile e competente, studiato, Liz Truss è stata prio i suoi affari personali il
molto diverso da BoJo. eletta a Westminster nel suo tallone d’Achille: non
Figlio di immigrati indiani, 2010. Conservatrice molto tempo fa era emerso
il suo soprannome è il vecchio stampo — Stato che la mogie, sfruttando un
«maharajah dello minimo, ultra-liberista — sistema legale, evitava di pa-
Yorkshire» (dove risiede) ha avuto il primo incarico gare le tasse in Gran Bretagna;
perché molto ricco. Prima di governo nel 2012: mentre Sunak stesso ha fatto
di intraprendere la sottosegretaria al richiesta di una «green card»
carriera politica, lavorava ministero dell’Educazio- americana, dando adito dun-
come banchiere per ne. Poi ministra: que all’ipotesi che prima o poi
Goldman Sachs. Marito di dell’Ambiente, della voglia trasferirsi negli Stati
Akshata Murthy, e padre Giustizia, del Commercio Uniti. Non sono proprio le
di due figli, di sé dice: estero. Nel settembre credenziali migliori per pre-
«Sono al 100 per cento 2021 Johnson l’ha sentarsi come un uomo del
britannico ma il mio nominata ministra degli popolo. Liz Truss rappresenta
bagaglio culturale e Esteri, lei scettica sui invece la destra conservatrice:
religioso è indiano» rapporti con Russia e Cina si atteggia a novella Thatcher
(vestendosi pure come la Lady
di Ferro) ed è una super «fal-
scelte politiche venissero con- ca» in politica estera, sia per
testate: dunque ci si aspetta quanto riguarda i rapporti
una sostanziale continuità. con Cina e Russia che quelli
L’unico argomento del con- con l’Unione europea. Lei cor-
tendere, nella prima fase della
corsa, sono state le tasse. Su-
nak ha fatto della prudenza fi- Chi deciderà
scale la sua bandiera e sostie- Gli iscritti al partito, cui
ne che non è il momento di
tagliare le tasse se prima non spetta la scelta, sono in
si rimette in carreggiata l’eco- maggioranza maschi
nomia: tutti gli altri candidati bianchi di mezza età
si sono invece schierati per un
abbassamento immediato
della pressione fiscale. teggia gli istinti profondi del
L’ex Cancelliere dello Scac- partito, promettendo uno Sta-
chiere è in qualche modo il to minimo e una linea ultra-li-
candidato centrista dell’esta- berista: ma il suo punto debo-
blishment del partito: ma le è che durante il referendum
rischia di risultare poco del 2016 si era schierata con-
gradito alla base. Lui in- tro la Brexit, che è un peccato
fatti è uscito dal presti- abbastanza grave per i mili-
gioso college privato di tanti conservatori.
Winchester (una sorta di Sul piano dello stile, Sunak
Eton) e ha fatto fortuna è fin troppo curato e leccato,
nella finanza, tanto da gua- mentre Liz viene fuori come
una figura po’ robotica e im-
Sri Lanka pacciata (e i suoi detrattori
sussurrano dietro le spalle
che sia una tipa un tantino
I l presidente ad interim dello Sri Lanka,
Ranil Wickremesinghe, 73 anni, è stato
eletto ufficialmente dal parlamento per
succedere a Gotabaya Rajapaksa, che si è
strana). Ma la cosa bizzarra, se
vogliamo, è che alla fine la
scelta del nuovo premier è af-
fidata a un campione ristret-
dimesso la scorsa settimana dopo essere
fuggito dal Paese in bancarotta. Per sei volte
tissimo dell’elettorato e ben
poco rappresentativo: gli
premier, tutt’altro che popolare per gli
stretti legami con la famiglia Rajapaksa,
iscritti conservatori sono in-
fatti in maggioranza maschi
Wickremesinghe ha ottenuto 134 voti rispet- bianchi benestanti di mezza
to agli 82 del principale sfidante e compa- età. Ma tant’è, da oggi da loro
gno di partito, Dullas Alahapperuma, e 3 per dipende il futuro della Gran
Sorriso Ranil Wickremesinghe Anura Dissanayake, esponente della sinistra. Bretagna.
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Un film tra le rovine siriane: bufera su Jackie Chan

La pellicola celebra il Partito comunista cinese. Polemiche: «Vogliono sfruttare i morti civili»
Il produttore è il famoso di-
vo Jackie Chan. Il film è finan-
ziato da Cina ed Emirati Arabi.
Sparatorie, inseguimenti, atti
di eroismo non mancano nel
copione di Home Operation.
Il blockbuster racconta l’eva-
cuazione di centinaia di civili
cinesi e stranieri dallo Yemen
in guerra civile, compiuta nel
2015 dalla Marina militare di
Pechino. Il cinema cinese ha
appreso da Hollywood come
si canta il patriottismo in un
colossal. Per rispetto allo Ye-
men (che può sempre tornare
utile alla geopolitica di Xi
Jinping), la nazione della sce-
neggiatura si chiama Poman.
Per motivi di sicurezza le ri-
prese si svolgono in Siria, tra
le rovine di Hajar al-Aswad,
Il caso vicino a Damasco, dove sono
morte sotto bombe e canno-
nate migliaia di persone. Lì,
fino al 2018, le forze di Assad
si sono battute contro i mili-
ziani jihadisti dell’Isis: i civili
presi tra due fuochi e massa-
crati da entrambe le parti.
La produzione cinese ha
 Il film scelto la location proprio per
prodotto da il realismo a basso costo for-
Jackie Chan nito dalla guerra vera combat-
(foto) si intitola tuta casa per casa alle porte di
«Home Damasco. Le mura sgretolate,
Operation» i relitti di blindati, di autobus
crivellati di colpi sono già
 Racconta un pronti sul posto, testimonian-
salvataggio di za di una strage reale. Per ce-
civili delle forze lebrare il primo ciak è arrivato
speciali cinesi anche l’ambasciatore cinese
in Siria (la Cina ha mantenuto
buoni rapporti diplomatici
con il regime di Assad). Il re-
gista Song Yinxi ha spiegato
che il film celebra il Partito
comunista cinese: «I nostri
eroici diplomatici sono mem-
bri del Partito e hanno sfidato
il fuoco per riportare a casa
dei compatrioti in pericolo».
Sua eccellenza Feng Biao ha
posato sorridente sul set, alle
sue spalle, su un tank, uno
striscione rosso: proclamava
«Pace e Amore».
Le comparse, in vesti yeme-
nite, sono gente del posto, si-
riani consapevoli che lì dove
ora si recita sono caduti uo-
mini e donne. Proprio per
questo sono sorte delle pole-
miche. Charles Lister, diretto-
re del Middle East Institute’s
Syria Program, ha commenta-
to su Twitter: «Migliaia di
persone sono morte per ma-
no del regime siriano e poi
dell’Isis a Hajar al-Aswad.
Sfruttare le rovine per denaro
è sconvolgente». Il tweet di
Lister si apre con «Vergogna
@EyeOfJackieChan, l’indiriz-
zo della star hongkonghese
che produce il film. «I cinesi
girando in questi posti contri-
buiscono all’operazione di in-
sabbiamento dell’orrore per-
petrata da Assad e dai suoi so-
stenitori russi e iraniani», ha
detto il giornalista siriano Fa-
red Al Mahlool. Però, almeno,
un po’ di dollari o yuan sono
Sul set arrivati in queste settimane di
Alcune riprese nel sobborgo inferna-
comparse le. E senza il film nessuno par-
siriane sul set lerebbe del sobborgo dimen-
del film appena ticato da Allah.
iniziato a Hajar Guido Santevecchi
al-Aswad © RIPRODUZIONE RISERVATA
 22 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera

Cronache

di Alfio Sciacca
La vicenda

A
 Il caldo fine giornata il sinda-
estremo e e il co di Doberdò del La-
prolungarsi go, Fabio Vizintin, ci-
dell’emergenza
1
ta anche la cruenta
siccità battaglia che venne combat-
favoriscono gli tuta nella Grande guerra pro-
incendi prio a Doberdò. «Nulla di pa-
ragonabile con i tanti morti
 Attualmente del 1916, ma per certi versi an-
in Italia i due che questa è una battaglia». A
roghi attivi più dare forza al riferimento stori-
gravi sono co ci sono anche le continue
quelli sul Carso, esplosioni di residuati bellici
in Friuli Venezia che, nel cielo oscurato dal fu-
Giulia, e nei mo, rendono l’atmosfera an-
pressi di cora più cupa.
Massarosa, in Con Monfalcone questo è
Toscana. La uno dei fronti avanzati del-
situazione nel l’emergenza incendi nel Car-
Nord-Est, in so. Qui il fuoco è arrivato a mi- 2
particolare, è nacciare anche le case, nelle

Carso e Versilia, fuga dal fuoco

critica:
centinaia di
persone sono
state evacuate

 Le previsioni
non sono
incoraggianti:
oggi allerta
caldo da bollino
tre frazioni di Jamiano, Sablici
e Comarie, «In tutto — spiega Incendi,siaggraval’emergenza spirabile alla fine li ha convin-
ti ad andar via. Sono tanti i
mascherine Ffp2».
In atto ci sono almeno cin-
rosso in 14
città italiane.
Vizintin — abbiamo dovuto
evacuare 350 persone che
hanno trovato ospitalità da
IsindacidelGoriziano:allarmePm10, sindaci in provincia di Gorizia
a invitare i loro concittadini a
restare chiusi in casa per l’alta
que differenti roghi che dise-
gnano sostanzialmente due
grandi aree di crisi. Una che
usatelemascherine.Rischioblackout
Domani
saranno 16: in parenti o nel centro visite concentrazione di Pm10 nel- da Doberdò arriva fino a Mer-
alcune zone si Gradina». Non è stato facile. l’aria. «Se per forza dovete na, in territorio sloveno. Un
sfiorano i 40
gradi
Molti anziani non volevano la-
sciare le loro case. Ma l’insi-
stenza dei soccorritori e so-
aTrieste.InToscanaoltre500sfollati uscire — avverte anche l’as-
sessore alla Protezione civile
del Friuli Venezia Giulia, Ric-
fronte frastagliato che si
estende per circa 15 chilome-
tri. Qui l’ultima recrudescen-
prattutto l’aria diventata irre- cardo Ricciardi — usate le za degli incendi è arrivata da

INFORMAZIONE PROMOZIONALE
Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
oltreconfine. «Le fiamme —
dicono i residenti — sono
scese dal monte Kremenjak.
In Slovenia andava avanti da
giorni e potrebbe essere dolo-
so». C’è poi l’altro fronte sulla
costa, tra Monfalcone e la bar-
riera autostradale del Lisert.
Per la densa colonna di fumo
resta ancora chiuso l’impian-
to della Fincantieri. E non ci
14
sono ancora le condizioni per Le città italiane
la riapertura di un tratto del- che oggi per
l’A4 e del traffico ferroviario. l’allerta caldo
Per raggiungere Slovenia e hanno il bollino
Croazia si può contare solo sul rosso. Tra
budello della statale 14, con queste Milano
enormi ingorghi. e Roma
L’intervista
di Barbara Gerosa
 «È
successo di not-
te. Ero al campo
due, a seimila
Ho visto metri di quota. A
un certo punto ho dovuto
i luoghi a
me più cari aprire la cerniera del sacco a
cambiare pelo e tirare fuori le gambe
perché avevo caldo. È la prima
totalmente volta in 22 spedizioni che mi
in poco accade qualcosa di simile. An-
tempo cora quasi non riesco a cre-
Dobbiamo derci». Marco Confortola, 51
adeguarci ai anni, il fortissimo alpinista di
Valfurva che a inizio maggio
mutamenti aveva conquistato la sua dodi-
climatici: cesima vetta oltre gli ottomila
controllare metri (il Kangchenjunga al
le previsioni confine tra Nepal e Sikkim, al-
meteo, l’estremo est della catena hi-
malayana) questa volta si è
attrezzarci
in modo dovuto fermare. Sabato scor-
so è rientrato dal Pakistan ri-
adeguato, nunciando alla cima del Nan-
saper anche ga Parbat, 8126 metri di quota
rinunciare nel cuore del Kashmir.
quando Ha scritto una lettera al
condizioni presidente della Regione
mai viste lo Lombardia, Attilio Fontana,
richiedono che poi l’ha pubblicata sui so-
cial. Un appello alla prudenza
a poche settimane dalla tra-
gedia della Marmolada.
«Volevo lanciare un mes-
saggio: prima di tutto la vita e
CRONACHE 23
#
Il rischio di nuovi roghi Il capo dei servizi antincendio
Sul campo con i soccorritori
Milano
RISCHIO:
molto basso
«È pieno di residuati bellici,
ITALIA
basso
moderato Bari
elevato
molto elevato
estremo
Roma
esplodono all’improvviso»

Palermo
«C
massimo Cagliari
i è capitato di Goriziano». E poi c’è quel-
trovare anche l’insidia in più legata al fatto
Fonte: Copernicus CdS proiettili da 149 questo è un territorio disse-
millimetri. Uno lo abbiamo minato di residuati bellici
1 Massarosa ri. Comprese altre zone inte- rinvenuto proprio questa della Prima guerra mondia-
circondata dalle ressate da roghi sparsi attual- mattina (ieri, ndr) vicino a le. «Spesso, mentre operia-
fiamme (foto mente sono oltre 570 gli sfol- una casa minacciata dalle mo, ci sono esplosioni
Vigili del fuoco); lati, prevalentemente nella fiamme». Matteo Carretto è improvvise: una difficoltà
2 Un Canadair zona di Massarosa che è or- a capo del servizio aggiuntiva per il nostro
all’opera mai irriconoscibile. «Le case antincendio boschivo della personale». Un responsa-
sempre sopra le abbiamo salvate — dicono direzione regionale dei bile dei Vigili del Fuoco non
Massarosa, in alcuni residenti—, ma il ver- Il colpo Vigili del Fuoco del Friuli parlerà mai di situazione
Versilia (foto de, che era la vera ricchezza di d’occhio Venezia Giulia. Ieri fuori controllo e infatti
Croce Oro questi luoghi, non esiste dall’alto pomeriggio ha fatto l’ultimo Carretto parla di «uno
Massa Carrara); più». sopralluogo in elicottero sul scenario sfidante» che sta
3 Le fiamme Ma brucia tutta Europa. A offre uno teatro d’emergenza nel impegnando centinaia di
minacciano nord di Atene per un gigante- scenario Carso. «Paradossalmente — operatori e volontari. «Sul
Merna, nel sco incendio sono state eva- che sembra racconta — il colpo fronte del Lisert dobbiamo
Carso sloveno cuate 600 persone, mentre in meno d’occhio dall’alto offre uno affrontare i problemi legati
3 (foto Facebook Francia si aggrava il bilancio grave: scenario che sembra meno alla presenza di infrastrut-
«Ane Ja») del rogo nel dipartimento si vedono grave rispetto a quanto si ture come ferrovie e
della Gironda: inceneriti oltre può osservare da terra. Si autostrada, mentre sul
In prefettura a Gorizia ieri 20 mila ettari di vegetazione e
tanti piccoli vedono tanti piccoli focolai fronte di Doberdò del Lago
pomeriggio c’è stato l’ennesi- 37.000 persone hanno dovuto focolai che sembrano anche si tratta di evitare che le
mo vertice per cercare di ge- lasciare le loro abitazioni. Ieri sparsi scarsamente alimentati. In fiamme raggiungano dei
stire una situazione che ri- visita del presidente Macron, Ma in fiamme c’è una vegetazione centri abitati». Altro
schia di andare fuori control- che ha annunciato «un gran- fiamme bassa e terribilmente secca delicato problema è quello
lo. A Trieste invece il sindaco, de cantiere nazionale per ri- c’è una per via del caldo e della relativo alla situazione degli
Roberto Dipiazza, ha invitato i piantare le foreste». vegetazione siccità». Ma questo rende il elettrodotti, che potrebbero
cittadini «a non utilizzare gli Su fronte caldo in Italia og- fuoco difficilmente lasciare al buio e senza
bassa e
ascensori per il rischio di im-
provvisi blackout». E aggiun-
ge: «Corriamo anche il rischio
gi sono ben 14 le città con bol-
lino rosso, che diventeranno
16 domani. Tra queste Milano,
secca, così
quei focolai
controllabile. E quei focolai
sparsi riescono a muoversi e
attraversare anche i confini.
acqua la città di Trieste.
«Per evitarlo — dice
Carretto — dobbiamo stare
di restare senz’acqua». Brescia, Torino, Bologna, Ro- sparsi «Com’è successo oggi (ieri, attenti ai nostri elettrodotti
Continua a essere difficile ma e Genova. Si entra nella fa- riescono a ndr) con le fiamme che ma anche a quelli in
la situazione anche in Versilia. se più critica dell’anticiclone espandersi sono riuscite a salire e territorio sloveno che
Nel gigantesco rogo che ha africano, con l’apice tra sabato scendere pendii. E ora da alimentano Trieste».
aggredito il bosco di Massaro- e domenica. Che poi allente- Merna, in Slovenia, si A. Sc.
sa, in provincia di Lucca, sono rà, ma di poco, la morsa. stanno spingendo verso il © RIPRODUZIONE RISERVATA
andati in fumo circa 800 etta- © RIPRODUZIONE RISERVATA
«Uncaldomaiprovato
anchesulNangaParbat «La fusione dei ghiacciai è
in corso da decenni. Ho visto
con tristezza il volto dei luo-
Horinunciatoallavetta,
ghi a me più cari cambiare
completamente in poco tem-
po: il ghiacciaio dei Forni,
meta delle prime ascensioni
con mio padre, assottigliarsi
vogliomorireanziano»
sempre di più. Si sta scio-
gliendo anche il permafrost, il
suolo solido congelato, inne-
scando frane e colate detriti-
che. Ma i rifugi sono aperti ed
è giusto così. Io continuerò a
L’alpinista Confortola: al campo base c’erano i fiori portare le persone sul Ceveda-
le per il battesimo del ghiac-
cio, al momento non ci sono
poi il resto. Da alpinista, gui-
da alpina e tecnico dell’elisoc- Chi è Di notte
corso di Areu, il servizio di «Ero a 6 mila metri
emergenza e urgenza lombar-  Marco
e ho dovuto aprire
do, ci tenevo a dire che la Confortola, 51
anni, è un il sacco a pelo:
montagna va vissuta in sicu-
rezza e con tanto buon senso, alpinista ancora non ci credo»
inutile sfidarla e morire. Biso- italiano
gna sapersi fermare. Un guer-
riero che torna vivo da una  Ha scalato pericoli. Siamo noi che dob-
battaglia è buono per ripren- il suo primo biamo adeguarci ai cambia-
«ottomila» nel
dere a combattere».
2004, l’Everest
menti climatici. Controllare le
Lei è sopravvissuto nel previsioni del tempo, attrez-
2008 alla tragedia del K2 zarsi in modo corretto, evitare
quando per il distacco di un  Nel 2008 pendenze troppo esposte e af-
seracco persero la vita undici si è salvato fidarsi agli esperti. E sì, qual-
alpinisti. Ha subito l’amputa- dal «disastro che volta saper anche rinun-
zione di parte dei piedi e da del K2»: una ciare quando condizioni mai
allora alle estremità ha sem- spedizione viste prima lo richiedono».
pre freddo. di trenta Sui social prima di lasciare
alpinisti contò
«Eppure in Pakistan senti- il Pakistan ha scritto un post
vo caldo. Lo zero termico era a 11 vittime dicendo di aver deciso di ri-
6.500 metri di quota, al cam- spettare gli avvertimenti rice-
po base (4.200) c’erano le  Lo scorso vuti. Nella lettera inviata a
margherite. È la prima volta in 9 luglio Fontana, con la foto della
tanti anni. Una situazione ha rinunciato bandiera che avrebbe voluto
anomala e assurda. Quando all’ascesa del portare in vetta, ha ricordato
ho visto staccarsi una valanga Nanga Parbat suo nonno.
ho capito che era il momento per il caldo «È scomparso a più di no-
di tornare indietro». e il rischio vant’anni. Mi ha sempre inse-
Uno stop, non una sconfit- valanghe gnato che un buon alpinista
ta. Un appello alla prudenza. deve morire da vecchio nel
Non a rinunciare alla monta- proprio letto».
Scalatore Marco Confortola durante la spedizione sul Nanga Parbat, in Pakistan gna. © RIPRODUZIONE RISERVATA
 24 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera

#
Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
CRONACHE 25
#

La storia
Fuori dal carcere Costantino Milano

Bakayoko:
di Andrea Pasqualetto
«Ma per tornare in Italia «La pistola?
Mi sono sentito
deve pagare 500 mila euro» in pericolo»

Abu Dhabi, il trader del petrolio era detenuto dal marzo 2021 «M i sono
ritrovato
l’arma a un
metro da me e dal
Ora è in ambasciata. La compagna: non ha quel denaro, aiutatelo passeggero. Ci hanno
messo chiaramente in

È 
pericolo». Il
stato scarcerato An- ma volta il 21 marzo del 2021, ta sospesa Andrea ha perso centrocampista rossonero
drea Costantino, il
trader milanese del
petrolio arrestato il 21 Stefania
quando una decina di uomini
lo fermarono nell’albergo di
Dubai dove si trovavano per
Le tappe tutto, risparmi, azienda lavo-
ro».
L’ambasciatore italiano ad
14 Tiemoue Bakayoko attacca
l’operato degli agenti che
all’alba dello scorso 3
marzo del 2021 negli Giudice qualche giorno di relax. «Mi L’imprenditore Abu Dhabi, Nicola Lener, era Mesi luglio lo hanno fermato

Emirati Arabi.
La notizia trapela solo ora
ma Costantino è uscito dal pe-
nitenziario di Al Wathba lo
scorso 30 maggio, su disposi-
zione del procuratore genera-
le di Abu Dhabi che avrebbe
ricollegato la scelta a «supe-
riori interessi di Stato e della
Nazione».
1
Dalla portano ad Abu Dhabi, ti giu-
ro che non so perché», le dis-
sentenza se.
si capisce Da allora è passato oltre un
che alla anno, che Costantino ha tra-
base di tutta scorso fino a giugno in una
la vicenda cella di Al Wathba, mentre
c’è la Stefania ha seguito da Milano
gli sviluppi dell’indagine e del
politica processo, nel quale era accu-
finisce in cella andato a trovarlo nel mese di Tanto è durata pistole in pugno mentre
maggio: «Ho incontrato An- la detenzione cercavano una persona
Il 21 marzo del 2021 drea... è provato dalla situa- del trader coinvolta in una sparatoria
Andrea Costantino, zione detentiva degli ultimi milanese del tra pusher a Milano: «Il
trader milanese del giorni... — aveva riferito — è petrolio, problema non è l’errore
petrolio, viene arrestato stato infatti trasferito in un Andrea ma la metodologia
ad Abu Dhabi. Era seminterrato caratterizzato da Costantini, nel utilizzata». In un video
negli Emirati per affari pessime condizioni igieniche, carcere di Abu pubblicato in Rete erano
dove mi ha detto di essere sta- Dhabi: dal state riprese alcune fasi
Detenzione dura, to persino morso da un topo. marzo 2021 al del fermo e la sorpresa

Dopo la scarcerazione, la
Corte di Abu Dhabi dove era in
corso il processo, ha condan-
nato Costantino a una pena
pecuniaria di 500 mila euro, il
cui pagamento è condizione
minima e indispensabile per
lasciare gli Emirati. Ragione
per cui il trader è ancora co-
stretto ad Abu Dhabi, dove è
2
Dunque
è necessario
sato di aver collaborato con morso da un topo Gli è stato somministrato il maggio 2022 degli agenti quando si
un’organizzazione terroristica siero antitetanico ed è sotto sono accorti che si trattava
che le più per via di un paio di forniture L’accusa nei confronti antibiotici... è preoccupato in realtà di Bakayoko: «Le
alte cariche allo Yemen. di Costantino non viene perché non sta recuperando conseguenze sarebbero
dello Stato «Ma dalla sentenza si è ca- mai chiarita del tutto: peso...». potute essere più gravi se
facciano pito che alla base dell’intera è detenuto nel carcere Ora Costantino si è ripreso,
vicenda c’è la politica, tant’è di Al Wathba, dove viene assicura Stefania: «È felice per
qualcosa che è stato rimesso a piede li- anche morso da un topo la scarcerazione, ma preoccu-
perché bero in base all’articolo 228 pato per il fatto di non poter
Andrea del codice penale emiratino Liberato dopo rientrare in Italia».

ospite dell’ambasciata italia-
na.
«Cinquecento mila euro so-
no fuori della capacità finan-
ziaria di Andrea e ciò lo obbli-
ga al soggiorno forzato», ha
spiegato la compagna e ma-
dre di sua figlia, Stefania Giu-
dice. Stefania lo vide per l’ulti-
3
possa che ricollega il procedimento
rientrare a superiori interessi dello Sta-
to e della nazione. Però An-
drea non è ancora un uomo li-
bero», ha sottolineato la com-
pagna ricordando la necessità
del pagamento per poter la-
sciare il Paese.
«In questi sedici mesi di vi-
un anno e due mesi E si appella alla politica: «È
necessario, ora più di prima,
Costantino trascorre un che le più alte cariche dello
anno e due mesi in Stato si interessino e interven-
carcere, dal 21 marzo gano per consentire di per-
2021 al 30 maggio 2022: correre l’ultimo miglio neces-
ma deve pagare per sario al ritorno a casa di An-
lasciare gli Emirati drea».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il video Il momento del fermo

non avessi mantenuto la

calma, se non avessi avuto
la possibilità di fare il
lavoro che faccio ed essere
riconosciuto». Il
governatore Attilio
Fontana difende l’operato
della polizia: «Il
protocollo è quello.
Purtroppo è arrivata la
segnalazione di un suv di
quel colore, con una
persona che aveva le sue
caratteristiche». «Peggio
la pezza del buco. Non
Prima cerchiamo di far passare le
dell’arresto nostre forze dell’ordine
Andrea per sprovvedute e
Costantino, incapaci», l’affondo
50 anni, trader dell’assessore regionale
milanese Riccardo De Corato.
del petrolio Questura e sindacati di
incarcerato polizia hanno ribadito che
il 21 marzo si è trattato di «un
del 2021 controllo giustificato
negli Emirati dall’allarme ricevuto» e di
Arabi Uniti, «metodologie operative
è uscito dal corrette». (c. giu.)
penitenziario © RIPRODUZIONE RISERVATA

di Al Wathba

I racconti della racchetta domani su 7 con il «Corriere»

Panatta con Veronesi: ero il numero 4 (ed ero felice)
Chi sono
 Il tennista
Adriano
I l tennista e lo scrittore,
Adriano Panatta e Sandro
Veronesi. Il servizio di co-
pertina del nuovo 7 domani in
edicola con il Corriere della
Panatta, 72 Sera e in edizione digitale è
anni, nel 1976 firmato dallo scrittore che fi-
guidò la gura tra gli autori della serie
squadra Una squadra, che ha raccon-
italiana alla tato la vittoria dell’Italia nella
vittoria della Coppa Davis del 1976 in Cile.
Coppa Davis Vittoria storica, non era mai
successo (e non è successo
 Lo scrittore più). Ed epica, fatta di gesti
Sandro non solo sportivi che hanno
Veronesi, 63 disegnato un destino. Per Ve-
anni, esperto di ronesi, poi, non va dimentica-
tennis, ha vinto to che Panatta e gli altri, Ber-
il premio tolucci, Barazzutti e Zugarelli,
Strega 2020 non appartenevano a quelle
con Il colibrì classi sociali alte che, fino agli
In edicola
Adriano Panatta sulla copertina di
7, il magazine in edicola domani
con il Corriere della Sera
Anni 60, erano le sole a prati-
care il tennis. «Non ho mai
avuto voglia di rivincite socia-
li, perché non conosco l’invi-
dia», risponde però Panatta
allo scrittore. «Da piccolo sta-
vo nella mia casa dietro il cir-
colo (dove il padre lavorava;
ndr), che era recintata. Avevo
il mio muro dove giocavo a
tennis tutto il giorno. Non mi
ricordo di aver mai giocato
con i soci».
Crescendo, Panatta giocava
per vincere come tutti i pro-
fessionisti. Ma non essere an-
dato oltre il numero 4 al mon-
do non l’ha fatto soffrire. Mi
hanno sempre accusato di
non allenarmi abbastanza,
ma non è vero. Anzi, è posta
male la questione, perché se
uno è qualcosa non può esse-
re anche un’altra cosa. Io sono
quella cosa lì, quello che si ve-
deva, io che vincevo e anche
io che perdevo». Di arrivare al
numero uno «non me ne fre-
gava niente», dice. «La cosa di
cui sono orgoglioso è che nel
’76 secondo me io sono stato
il primo al mondo sulla terra
battuta, che è la superficie do-
ve sono cresciuto».
Ricorda con gioia la vittoria
sul grande Jimmy Connors.
«Ho goduto tantissimo. Lui
era particolarmente antipati-
co in campo e fuori: voleva fa-
re lo spiritoso ma non ci riu-
sciva». Tra i campioni era af-
fascinato da Borg: «Lo chia-
mavo il matto calmo, anche
per come giocava, c’era una
vena di pazzia. Io ho visto
chiunque fare un sorriso in
campo: lui no. Finché ha gio-
cato era una persona, poi si è
trasformato. Proprio come
dottor Jekyll e Mr Hyde».
Nel tennis di oggi Panatta si
entusiasma per Federer, Na-
dal, Djokovic, Murray, anche
Berrettini, e Tsitsipas, Shapo-
Sul web valov, Alcaraz: «Loro giocano
Sul sito del bene. Sono quelli che giocano
corriere.it le sempre uguale che non mi
notizie e gli piacciono». Chi non soppor-
approfondimen ta, poi sono quelli che urlano:
ti sui fatti «é una cosa che mi fa schi-
cronaca, fo!».
costume, Luca Mastrantonio
società © RIPRODUZIONE RISERVATA
 26 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
Oncologia, cartelli choc per i pazienti Covid, giù i casi
«L’orario delle prenotazioni non vale» fra venti giorni»
«Meno vittime
Napoli, il caso al Policlinico. Il direttore li rimuove: sono avvilito, ma non li abbiamo messi noi
NAPOLI I pazienti che martedì
mattina erano prenotati per
essere sottoposti a terapia
presso il Day Hospital del di-
partimento di Oncologia del
Policlinico universitario di
Napoli hanno trovato attaccati
sul vetro della sala d’attesa
due messaggi stampati su fo-
gli A4. Sul primo era scritto:
«Si comunica ai pazienti che è
severamente vietato doman-
dare quante persone ci sono
in lista prima del proprio tur-
no di visita». E sull’altro:
«Inoltre si fa presente che
l’orario di visita scritto sulla
prenotazione non ha valore e
non sarà rispettato», con tan-
to di sottolineatura dell’ulti-
ma frase, da «non ha valore»
in poi.
Nient’altro su nessuno dei
due fogli. Né un timbro o un
numero di protocollo, una fir-
ma o qualunque altra cosa
che potesse indicare da chi
provenivano quei messaggi. A
tutti gli effetti anonimi.
E anche destinati a vita bre-
ve. Perché qualche giorno do-
po la loro comparsa, il diret-
tore del dipartimento, il pro-
fessor Sabino De Placido, è
stato informato di quei due
strani messaggi e dopo essere
andato nella sala d’attesa per
verificare di persona, li ha fat-
ti rimuovere. «Sinceramente
non ricordo nemmeno chi mi
ha avvertito, ma quello che
posso affermare con assoluta
certezza è che quei messaggi
non sono una iniziativa del
Policlinico. Non so chi li abbia
appiccicati alla vetrata né per-
ché lo abbia fatto. Ma certa-
mente non è opera della no-
stra struttura. Ci manchereb-
be che ci rivolgessimo così ai
nostri pazienti».
Il contenuto di quei due
messaggi (già riferito martedì
dal sito repubblica.it) ha col-
pito molto il mondo dei so-
cial, dove la foto — che qual-
cuno ha fatto in tempo a scat-
tare prima della rimozione
dei fogli — è circolata parec-
chio. «E devo dire — aggiun-
ge il direttore del dipartimen-
to di Oncologia — che tutto
questo mi dispiace moltissi-
mo e mi avvilisce. Ma come si
fa a prendere in considerazio-
ne messaggi come quelli? Chi
può credere che una struttura
come il Policlinico possa ren-
dere pubblico un avviso con
un messaggio anonimo attac-
Viterbo
Bimbo di 4 anni
annega
in una piscina
U n bambino di 4 anni
è morto annegato in
una piscina di una
polisportiva a Grotte di
Castro, centro nella
provincia di Viterbo. In
base ad una prima
ricostruzione il piccolo
avrebbe scavalcato un
muretto e avrebbe
raggiunto la zona della
piscina con l’acqua alta
riservata agli adulti. Sulla
vicenda indagano i
carabinieri e il pm di
turno. Si stanno
ascoltando testimoni per
ricostruire la dinamica.
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I fogli I due avvisi apparsi nei giorni scorsi nel reparto di Oncologia del Policlinico di Napoli: la foto ha fatto il giro del web
cato su un vetro? E questo sol-
tanto per rimanere alla forma.
I contenuti, poi, sono la nega-
zione di qualunque principio
della medicina. La comunica-
zione con il paziente è una
delle basi della nostra profes-
sione, e noi ai nostri pazienti
diamo tutte le informazioni di
cui hanno bisogno e diritto».
Eppure lo stesso professor
De Placido quando ha letto
quei messaggi qualche dub-
bio deve averlo avuto. È lui
stesso, infatti, a spiegare di
aver parlato con tutti i suoi
collaboratori per cercare di
capire la provenienza di quei
due fogli. «E anche perché mi
sono mosso in questo senso,
mi sento di escludere del tut-
to che dietro questa storia
possa esserci qualche appar-
tenente al dipartimento. In
quella sala ci passano cento se
non centocinquanta persone
ogni giorno. Chiunque può
aver attaccato quei fogli. Che
comunque, ripeto, non espri-
mono nemmeno lontana-
CRONACHE
mente quello che è il nostro
modo di rapportarci ai pa-
zienti. Altro sinceramente
non voglio aggiungere. Certo
non andrò alla polizia a spor-
gere denuncia perché mi
sembrerebbe assurdo per due
fogli anonimi».
Il Day Hospital del diparti-
mento di Oncologia del Poli-
clinico universitario fissa le
prenotazioni dei pazienti in
base a due ampie fasce orarie:
8-14 e 14-20. Poi i pazienti ven-
gono gestiti di volta in volta in
base alla terapia alla quale de-
vono essere sottoposti. Il dato
forse più indicativo del rap-
porto tra chi cura e chi è in cu-
ra in quel dipartimento è dato
dalle opinioni espresse e fir-
mate dagli stessi pazienti sul
sito del policlinico. La valuta-
zione media è 3,5 su 5 , e tra
«competenza», «assistenza»,
«pulizia» e «servizi», la voce
che raccoglie il punteggio più
basso (3) è «assistenza».
«A noi però non risultano
particolari criticità», spiega il
presidente della sezione na-
poletana del Tribunale dei di-
ritti del malato, il dottor Car-
mine Cavaliere. «Sia chiaro —
aggiunge — dal mio osserva-
torio in più di trent’anni ne ho
visite tante che non mi mera-
viglierei di nulla. Ma segnala-
zioni su quel dipartimento
non ne abbiamo».
Fulvio Bufi
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27
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Il bollettino
C ontinua il calo dei
contagi in Italia. Il
bollettino del
ministero della Salute ha
registrato 86.067 nuovi
casi Covid contro i 120.683
di ieri. I tamponi effettuati
sono stati 380.121 (rispetto
ai 519.284 del giorno
precedente) con un tasso
di positività che scende
dal 23,2% al 22,6%. I
decessi sono stati 157 (in
calo rispetto ai 176
registrati martedì).
«Nell’ultima settimana
abbiamo registrato un
-7,5% dei casi», spiega il
virologo Pregliasco,
mentre per avere un «calo
delle vittime dovremo
aspettare 2 o 3 settimane».
In calo i pazienti in terapia
intensiva, con tre
ricoverati in meno rispetto
a ieri. Ora il numero totale
è a quota 410. Continua a
crescere, invece, il numero
di quelli ordinari: sono 62
in più (il giorno prima
+127) per un totale di
11.037. Intanto, sul fronte
dei vaccini arriva
l’annuncio di Pfizer e
BioNTech che hanno
chiesto l’approvazione
all’Ema per il vaccino
aggiornato per gli over 12:
si tratta di uno bivalente
che oltre a contrastare il
vecchio virus è stato
adattato alla sotto-variante
Omicron BA.1.
Va. San.
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Verona
Uccide il marito
poi si consegna
«Mi picchiava»
S i erano sposati
civilmente lo scorso 2
aprile a Bussolengo,
Verona. Una coppia
tranquilla, dicono i vicini
di casa in via San
Valentino, dove i neo sposi
abitavano. Ma nella notte
tra martedì e mercoledì è
successo qualcosa, perché,
secondo la prima
ricostruzione dei
carabinieri, verso le 3, la
donna, Edlaine Ferreira,
36enne brasiliana, ha
impugnato un coltello
colpendo diverse volte alle
spalle e al petto il marito
Francesco Vetrioli,
autotrasportatore di 37
anni, morto dissanguato.
La donna, sotto choc, si è
presentata alle 13.15 di ieri
dalla polizia confessando
l’omicidio. «Mi picchiava e
mi tradiva in
continuazione», ha detto
agli agenti. La donna li ha
poi accompagnati in casa:
in camera da letto hanno
trovato il coltello da cucina
e un martello con cui
sarebbe stato colpito
l’uomo alla testa. La
signora è stata poi
accompagnata nella
caserma dei carabinieri,
dove il magistrato di turno
l’ha interrogata e alla fine
ne ha disposto il fermo.
L’accoltellamento sarebbe
scattato alla fine di una
accesa lite martedì sera.
«La nostra relazione era
diventata un inferno», ha
detto alla polizia.
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 28 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
CRONACHE 29
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«Thoenipiùcelebratodime
di Flavio Vanetti

P Valangaazzurra?Unmodello
iero Gros non le manda mai a dire.
Come non le mandava a dire ai ri-
vali che affrontava nelle gare di sci
in quegli anni ’70 tanto complicati
quanto affascinanti. «Ero un pre-
destinato? Diciamo che avevo ta-

Allafineperòmiribellai»
lento. Sono stato scomodo? Lo di-
vento sempre, se mi attaccano». A
noi Pierino è sempre piaciuto: mai banale, sin-
cero, diretto. Nella Valanga Azzurra non era il
«casinaro» Erwin Stricker, ma era alternativo:
capelli lunghi e spettinati, la sua sciata era uno
spruzzo di rock. Poi è stato sindaco (ma non po-
litico), telecronista (lo è ancora), capo dei volon-
tari di Sestriere ai Giochi 2006. Ed è, più che mai,
«figlio della montagna e della vocazione conta-
Il campione di sci: Brignone e Goggia vadano più d’accordo
dina».
Cominciamo dall’8 dicembre 1972? In gara
«Val d’Isère, gigante della Coppa del Mondo. Piero Gros
Mario Cotelli, d.t. dell’Italia, mi aveva spedito in (al centro
Australia a fare gare e accumulare punti. Poi ero nella foto
andato bene in Coppa Europa, quindi aveva de- a fianco)
ciso di farmi esordire sulla ribalta maggiore». con alla sua
Un debutto con un pettorale impossibile, il destra
45. Eppure... Gustav Thoeni
«Vinsi uscendo dalle buche. Pochi giorni do- (oggi 71enne),
po mi ripetei nello slalom di Madonna di Cam- e alla sua
piglio: avevo il 42. Due su due all’esordio: sono sinistra
ancora il più giovane “deb” vittorioso nella Cop- l’altro sciatore
pa del Mondo, trofeo che avrei conquistato nel italiano
1974 a 19 anni e una manciata di mesi, pure que- Erwin Stricker
sto un record». (1950-2010)
Questi primati resteranno per sempre. poco prima
«Mi aspetto che siano superati: un limite è dell’avvio
fatto per essere cancellato». di una gara
Lo sci si è pure evoluto. della coppa
«Ho visto come si allenava il Marcel Hirscher del mondo
giovane: io non ce l’avrei fatta, all’inizio ero scar- di sci
so di fisico. Però ero atleta: mi ero formato aiu- ad Avoriaz,
tando a tirare funi nel bosco e a levare il letame territorio
dalle stalle. Poi vincevo sbagliando di meno e te- che appartiene
nendo duro. Però vado più forte oggi, a quasi 70 al comune
anni, che all’epoca». di Morzine,
Perché si è parlato più di Thoeni che di lei? in Francia
«Perché Gustavo come risultati è stato supe- (foto Olycom)

ITALIANI PIERO GROS

riore, la sua luce ha illuminato pure me. Ma io e
lui ci siamo sempre rispettati».
Mondiale 1974 a St. Moritz: Gros leader a me-
tà gara, Thoeni ottavo a 1’’42. Ma Gustavo azzec-
cò la rimonta e vinse, lei sbagliò. Quell’episodio
non le è rimasto sul gozzo?
«È l’unica volta in cui ho pianto. Quell’anno
ero più forte, non a caso vinsi la Coppa del Mon-
do. Furono scritte tante fesserie: avevo David
Zwilling a un centesimo e dopo il bronzo in gi-
gante volevo l’oro. Ho rischiato, sono caduto: ho
perso da favorito. Per me Gustavo non esisteva,
ma comunque chapeau a lui. Piuttosto, una
gran rimonta l’ho fatta pure io l’anno dopo ai
Giochi. Stessa situazione: ottavo dopo la prima
manche, poi oro. Però quella discesa non è mai
stata mitizzata come quella di Thoeni».
Si sente trascurato?
«Non vorrei fare la vittima, i dimenticati sono
altri: ad esempio i vari personaggi di un’Italia
che non sa fare sistema. E nello sport abbiamo
più degli altri, ma offriamo di meno a prezzi più
cari. Nello sci club di Salice d’Ulzio, il mio paese,
ho abolito le coppe, che non servono e costano,
destinando i soldi alla formazione».
Sport, pragmatismo ed etica.
«Mi allenavo dietro casa, risalendo la collina
con gli sci in spalla: duro, ma fattibile. Non avevo
niente, i ragazzi oggi hanno tutto ma vanno sal-
vati dalle comodità, dando loro una visione».
Quale, ad esempio?
«Non ne esiste una in assoluto. Io arrivai
quando Thoeni trascinava: aggiunsi le parole,
che lui usava poco. Miscelare la mia spigliatezza
e la sua riservatezza: quella fu una visione».
Berchtesgaden, 7 gennaio 1974: Gros, Thoe-
ni, Stricker, Schmalzl, Pietrogiovanna. Una cin-
quina creò la Valanga Azzurra.
«C’era l’austerity, c’era la crisi come oggi. Ma
adesso la percepiamo di più, c’è chi stenta ad ar-
rivare al 27 del mese. All’epoca vivevamo la no-
stra passione: famosi, acclamati, benestanti. Re-
stituimmo tutto con i risultati: creammo un
gruppo vincente di 10-12 atleti, diventammo un
fenomeno sociale».
Perché questa definizione?
«Perché eravamo il modello per 5 milioni di
praticanti. Le squadre, un tempo ospitate, oggi
pagano per allenarsi: è tramontato il concetto
che il campione fa pubblicità gratis. Lo sci vale il
3% del Pil, è uno scandalo come è trattato».
Thoeni e Gros come Beatles e Rolling Stones.
Lei chi sceglie?
«I Beatles, ho tutti i dischi. Mi piacevano i Rol-
ling Stones, ma non ho mai sbavato per il rock».
Alberto Tomba sarebbe stato da Valanga Az-
zurra?
«Avrebbe dovuto cambiare approccio. La Fe-
A Torino 2006 Piero Gros, 67 anni, ha
guidato i volontari dei Giochi (LaPresse)
Campioni diversi
Gustavo mi ha sorpreso:
ha fatto un film
L’avevano offerto anche
a me ma piuttosto
di rimediare una
stroncatura com’è
successo a lui e Tomba...
In politica
Mi allenavo levando il
letame dalle stalle: vado
più forte oggi a 70 anni
di allora. Ho fatto anche
il sindaco ma non amo
i compromessi né lottare
contro i mulini a vento
derazione l’ha tolto dal concetto di squadra. Ma- sentivo scartato, proseguire così non aveva sen-
gari sbaglio, ma Tomba non ha vissuto il clima Chi è so. Dissi al presidente Gattai che volevo 50 milio-
che abbiamo avuto noi: sport vero, rispetto, uni- ni di lire: avevo una famiglia, non ero più un al-
tà facendo chiasso la sera, soprattutto con Stric-  Nato il 30 locco di 18 anni e i soldi servono a un atleta. Cer-
ker, un tipo da Zelig. Alberto si è isolato: credo ottobre 1954 te cose una federazione non può scordarle: la Fi-
che ai compagni non fregasse nulla di lui perché a Sauze d’Oulx, si invece l’ha fatto».
faceva quello che voleva». sulle Alpi Le hanno fatto soffrire pure la nomina a mae-
Perché allora Tomba ha avuto successo? torinesi, Piero stro di sci.
«Perché oltre ai risultati è stato un personag- Gros è stato «In quanto oro olimpico lo sono diventato
gio: la gente vuole la stravaganza e non il Thoeni uno sciatore “ad honorem”. Ma volevano farmi superare un
che parla poco». italiano, tra esame, dopo un corso. Spiegai che non avevo
Però Gustavo ha affiancato Fabio Fazio a San- i protagonisti nemmeno aperto il libro della teoria. Dovevo di-
remo. Lei sarebbe andato al Festival? della Valanga mostrare qualcosa? Mi diedero ragione».
«No, anche perché mai mi hanno invitato. azzurra che Sindaco di Salice d’Ulzio, dal 1985 al 1990, ma
Gustavo è stato pure ospite di Amanda Lear ed è vinse tutto anche coordinatore dei volontari del villaggio di
entrato, in vestaglia, nel suo letto a parlare non negli anni ‘70 Sestriere a Torino 2006.
ricordo più di che cosa: io non avrei accettato». «Quattro anni prima mi telefonò Yukari, una
Il taciturno Thoeni s’è sbloccato.  Oro nello giapponese di 18 anni: voleva fare la volontaria.
«Mi ha sorpreso per certe cose che ha fatto, slalom ai Giochi Le risposi: “Sei la prima candidata: se non trovi
perfino al cinema. Pure a me chiesero di fare un di Innsbruck sistemazione, dormi da me”. Infatti la ospitai».
film. Ma per rimediare la stroncatura che ebbe- ‘76 (valido Perché ha mollato la politica?
ro Gustavo in “Un centesimo di secondo” e anni pure per il «Perché un politico o scende a compromessi
dopo Alberto in “Alex l’ariete”, ecco, anche no». Mondiale), ha o lotta contro i mulini a vento: entrambe le cose
Spuntò Ingemar Stenmark e la Valanga finì. vinto anche un non mi vanno».
«Ingo, un fuoriclasse. Un atleta che si è affer- argento e un Che cosa avrebbe fatto senza lo sci?
mato dal nulla, senza tante balle. Ha vinto 86 ga- bronzo iridati, «Il carpentiere o il falegname. Sono contadi-
re, io 12; ma in Svezia sono ancora popolare gra- oltre alla Coppa no e montanaro, presiedo un consorzio agricolo
zie alla nostra rivalità. È stato un vantaggio cor- del Mondo e mi occupo di alpeggi e pascoli per mantenere
rere contro Stenmark, ma se guardo a come sia- generale la tradizione della transumanza. Non voglio che
mo finiti come squadra, entro nella polemica». e di gigante vadano in rovina i luoghi dove il nonno e papà si
Ovvero? nel 1974 spezzavano la schiena a falciare l’erba».
«Non fummo capaci di innovare, la base era Come vede il nostro sci oggi?
ancora ottima perché lo stesso Stenmark ammi-  Si ritirò a 28 «Le ragazze sono forti, ma Goggia e Brignone
se che ci copiava. Serviva solo un’evoluzione, in- anni nell’82 devono smussare la rivalità. E Bassino dovrebbe
vece cambiavamo allenatori e la situazione era la e intraprese piantarla di sprecare energie nella velocità. Die-
stessa». la carriera di tro di loro non vedo molto. Però il problema del
Così lei si ribellò. commentatore ricambio è più serio tra i maschi: si lega anche ai
«Nel 1976 Cotelli chiamò Alfons Thoma: ci li- prima costi alti, lo sci sta diventando sport per ricchi».
tigai dal primo giorno. Il suo modo di fare di- e dirigente Piero Gros, telecronista per la TSI.
sgregò la Valanga. Me la presi anche con Cotelli, sportivo poi «Dopo tre anni con la Rai ho avuto l’offerta de-
quando sul Corriere scrisse che a Innsbruck ave- (ai Mondiali di gli svizzeri: sono ancora con loro dopo 26 anni.
vo vinto perché Stenmark era caduto». Sestriere 1997 Mi piace e mi diverte».
Cotelli, appunto: senza di lui ci sarebbe stata e all’Olimpiade Lei è della Val di Susa: è pro-Tav o no-Tav?
la Valanga Azzurra? invernale di «Non so giudicare se l’alta velocità serva. Ma
«Non ci sarebbe stata senza Oreste Peccedi: Torino 2006). sotto il Gottardo gli svizzeri hanno creato un
aveva un debole per Thoeni, ma era un tecnico Dal 1985 al tunnel di 56 km e nessuno ha detto nulla. Certe
tanto bravo che glielo perdonavi». 1990 è stato polemiche mi ricordano il no al nucleare: non lo
Sull’epilogo della Valanga calò la tragedia di sindaco del suo vogliamo, però già a Grenoble trovi le centrali e a
Leonardo David. paese natale noi fanno pagare l’energia il 40% in più».
«Ho vissuto il suo dramma fin dalla caduta di È vero che a volte usa gli sci al contrario?
Cortina, in azzurro eravamo compagni di stan- «Solo per cazzeggiare: io li metto così, vedia-
za. Ci sono state troppe leggerezze, prima di tut- mo se mi battete».
to da lui e dalla famiglia: al processo l’ho detto. L’Intelligenza Artificiale avanza: un giorno
Leo ha sottovalutato la situazione e i mal di testa un robot batterà un umano sugli sci?
che aveva». «Impossibile. Potrebbe accadere in discesa,
Piero Gros ha smesso a 28 anni: uno sbaglio? ma non in gigante o nello slalom, dove conta la
«Nel 1982 arrivai sesto ai Mondiali senza ski- reazione istintiva. Qui l’uomo vincerà sempre».
man e allenatori ufficiali. E con sci rimediati. Mi © RIPRODUZIONE RISERVATA
 30 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
CRONACHE 31


#

Gli amici
RITRATTO Insieme ad Arbore,
Carrà, Laurito e Frassica
D’AUTORE formò un gruppo
di lavoro (e di amici)
Con la sua morte è finita
la loro giovinezza

sono andata e sono finita. Non

c’è mai stato sesso… era tutto
un po’ sottinteso, capito? Do-
Successo tv po cena tirava fuori il baratto-
Ambra lo della Nutella. Se lo passava-

«H
Angiolini (oggi no con questo cucchiaino».
a illumina- 45enne), Immediata la reazione delle
to la giovi- durante una altre che smentiscono qualsia-
nezza» di- puntata di si clima di ambiguità, ribaden-
c e Re n zo «Non è la Rai» do che con loro Gianni è stato
Arbore, il (Foto Agenzia sempre protettivo. Lucida-
giorno dell’ultimo saluto, la Fotogramma) mente: Gianni Boncompagni è
bara a Via Asiago 10, sede di il primo che in televisione

Gianni, le ragazzine
Radio Rai dove per loro è ini- squaderna l’innocenza. L’inno-
ziato tutto. «Gianni ha inven- cenza non è un valore assoluto,
tato l’allegria in televisione», non esistono valori di per sé. E
sempre Arbore. niente è più pericoloso della
Conduttore radiofonico, semplificazione — a proposito
paroliere, autore televisivo, di ambiguità. Boncompagni è

e l’invenzione
compositore e regista televisi- stato narratore che ha guarda-
vo, Gianni Boncompagni to la purezza come un prisma.
muore a Roma il 16 aprile E no — qui l’arte — non ha
2017. Ha 85 anni. messo in scena il desiderio, ha
A via Asiago sfilano gli ami- generato desiderio. Che poi
ci: Raffaella Carrà, Marisa questo desiderio abbia preso
Laurito, Irene Ghergo, Nino anche strade morbose non ri-

Frassica, Tito Stagno, Renzo
Arbore. Gli amici e le ragazze,
quelle ragazze che lui ha fatto
lavorare, le quali rivendicano
di essere sue creazioni: è vero,
Gianni ha illuminato la giovi-
nezza, la loro.
Ed è proprio questo il pun-
to, l’aspetto dibattuto, a volte
frainteso, di quello che è sen-
za dubbio l’inventore della te-
levisione contemporanea.
Che Gianni Boncompagni
detto Bonco sia un genio lo si
capisce da subito, dai pro-
grammi radiofonici come
Bandiera Gialla, Altro Gradi-
mento, in coppia con Arbore.
Siamo a fine anni Sessanta,
inizio Settanta. Poi il passag-
gio alla televisione, 1977: Di-
scoring, primo programma
musicale che si rivolge a un
pubblico di ragazzi, attraverso
linguaggio ed estetica.
A ben vedere Boncompagni
è già tutto qui: nell’attenzione
all’adolescenza, nella capacità
di raccontarla. Nel ’77 lui è un
ultraquarantenne, eppure
sembra ancora dall’altra par-
te, dalla parte dei ragazzi di
età e di spirito come Arbore.
Soffermiamoci su Arbore:
Barbara, figlia di Gianni, ri-
corda: «da bambina Renzo mi
diceva di avere un gemello
che si chiamava Giuseppe.
 Passaggi d’estate
Quell’«arsura» di Montale
tra anima e paesaggio
di Paolo Di Stefano
dell’allegria in tv
Ogni volta che veniva a casa io
dicevo: sei Renzo, e lui: no,
Giuseppe. Per tutta l’infanzia
ho creduto che fossero due».
Ecco, non c’è sintesi miglio-
re per descrivere lo spirito, la
grazia giocosa che ha caratte-
rizzato un gruppo di lavoro
che era anche un gruppo di
amici.
«Ho vissuto un’infanzia
stupenda» afferma Barbara
(ricordiamo che Boncompa-
gni ha cresciuto da solo le fi-
glie di cui ha chiesto e ottenu-
to la patria potestà).
Negli anni ‘80 la carriera di
Bonco prosegue: Pronto Raffa-
ella?, Domenica in. Dunque il
passaggio a Mediaset. «Since-
ramente non lo so — dice lui
Su Corriere.it stesso intervistato su Il Fatto
Leggi tutte Quotidiano in merito a Non è
le notizie, la Rai — Forse l’idea non mi
segui gli venne. Fu una visione. Berlu-
aggiornamenti sconi voleva farmi rifare Pron-
dall’Italia to Raffaella? Io gli dicevo im-
e dal mondo possibile, è un programma ba-
sul nostro sito sato sulle telefonate e Mediaset
www.corriere.it non ha la diretta, lui però insi-
steva: che c’entra, noi lo faccia-
mo con le telefonate finte».
Da indicazioni vaghe e da
una libertà assoluta concessa
all’autore nasce Non è la Rai.
Programma rivoluzionario,
con un’estetica mai vista pri-
ma, e un apparente, meravi-
glioso, a tratti struggente, gira-
re a vuoto — non è forse que-
sta l’essenza della giovinezza?
Girare a vuoto senza centro
zione di spiegare la sua opera
che magari un giorno sarà stu-
diata — cosa che avviene,
molto prima di quel che lui
immagina. Studiata, imitata e
ancora discussa. Irriverente,
spericolato Boncompagni ri-
schia l’equivoco senza timore,
fronteggia la morale comune,
quasi la sfida. Sapendo bene
che la discussione che ne deri-
va costituirà un passo avanti
culturale e sociale.
Sembravano averlo capito
tutti ormai.
Invece no. Dopo la sua mor-
te qualcuno torna sulla que-
stione delle ragazzine, prende
elementi della vita privata del
regista per dimostrare una
certa morbosità verso la gio-
ventù (scandalose — secondo
loro — le storie d’amore, a co-
minciare da quella con la Car-
rà durata dieci anni, lei
ventisei anni, lui
trentacinque!). Qualcuno
Today e a Le Iene racconta: «A
un certo punto, Boncompagni
chiese di vederci a casa sua. E
quindi andammo là. Lui si di-
vertì tanto e quindi da quella
sera poi ci ha preso gusto. Do-
mani a casa di Gianni, sabato a
casa di Gianni e poi la prossi-
ma settimana a casa di Gianni.
Ad un certo punto, mi sono
rotta il caz**. Cioè a me non
me ne fot** un caz** di andare
a casa di Boncompagni. Mi
hanno detto: “Ah guarda, a
tuo rischio e pericolo”. Non ci
guarda l’opera, non riguarda
lui (le ragazze raccontano di
lettere e regali inquietanti rice-
vuti da sconosciuti).
Contro i benpensanti, con-
tro chi confonde i piani, e sco-
va messaggi dove non ci sono.
Contro chi ha la presunzione,
spacciata per illuminazione,
di individuare una traiettoria
precisa dalla rappresentazio-
ne alla realtà, stabilendo un
forzato nesso di causa effetto.
Contro chi crede che epuran-
do l’opera, nascondendo ar-
mi, droga, gambe delle don-
ne, si educhi al bene (fino alla
Cancel Culture).
Contro questo plotone ot-
Autore e regista tuso hanno vissuto, inventato,
Gianni lavorato loro, il gruppo di
Boncompagni, amici geniali (Boncompagni,
morto nel 2017 Arbore, Carrà), contro l’idea
stessa di educare il pubblico.
Hanno combattuto il plotone
ottuso con qualcosa di molto
più potente: l’invenzione del-
l’allegria — citando Arbore.
Questi amici che hanno fat-
to in tempo a invecchiare in-
sieme — commovente al fu-
nerale di Boncompagni Arbo-
re. Renzo Arbore anziano e
profondamente ferito che
piange, piange e, in un gesto

C ontrariamente a quanto si potrebbe

immaginare, l’estate non è una stagione
che in genere ispiri buoni pensieri ai poeti.
Eugenio Montale, negli Ossi di seppia, vi
scorge un tempo arido e privo di vita, quasi
prefigurando, un secolo prima, i guasti
terribili della siccità globale. «L’arsura, in
giro», «un secco greto», «un occaso
scialbato», la «reliquia di vita» su cui
volteggia il martin pescatore. Per Montale
erano i segni inequivocabili del male di
vivere individuale, ma noi possiamo ormai
leggerli come le prove di un disastro
collettivo. © RIPRODUZIONE RISERVATA
(geniale l’intuizione di elimi-
nare il conduttore assegnato
dalla rete, rompere lo schema).
Insieme al successo incredi-
bile di ascolti però, arrivano le
critiche: la sessualizzazione di
minorenni, molte delle quali
sotto i quattordici anni, inqua-
drate in atteggiamenti sedutti-
vi. A Famiglia Cristiana Bon-
compagni risponde: «Faccio
un programma privo di conte-
nuti, non voglio lasciare nes-
sun messaggio». Pecca di mo-
destia, o meglio: non ha inten-
ricorda Isabella Ferrari, al-
lora diciassettenne, con la
quale Boncompagni fu fi-
di pudore, cerca di nasconder-
si, di mostrarsi sereno, ma fal-
lisce — l’unico fallimento di
danzato, e polemizza sul Renzo Arbore, magnifico falli-
fatto che ci siano tratta- mento: perché lì a via Asiago è
menti diversi da parte del- l’inizio di tutto, l’inizio della
l’opinione pubblica, se lo fa loro giovinezza, e questa, esat-
Boncompagni bene, se lo fa tamente questa — la morte di
Berlusconi no (la giornalista Bonco — la fine.
Barbara Carfagna a cui replica Così Eleonora Cecere, ex
Marco Travaglio spiegando la Non è la Rai, che ricorda Gian-
differenza). ni: «Non dimentico l’ultima
Ecco farsi avanti Laura Co- uscita: io, lui, e Raffaella (ndr
lucci, ex ragazza di Non è la Carrà) all’Ikea. Lui passava in-
Rai, ai più sconosciuta, che a tere giornate là dentro. Con
Raffaella camminavano sotto-
braccio, lui era già stanco.

Ciabatti racconta Boncompagni: fu il primo, Quel giorno sembravamo una

famiglia normale: mamma,
papà e figlia». E ancora:

con «Non è la Rai», a mostrare l’innocenza «Gianni mi regalò una tazza

per la colazione».
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 32 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera


#

La stima L’Ufficio parlamentare di bilancio calcola che un

aumento di un punto percentuale dei rendimenti, dopo tre anni,
assorbe in interessi dieci miliardi di spesa pubblica in più
ANALISI
 COMMENTI IL DEBITO E LE CONSEGUENZE
 Il corsivo del giorno DI VOLERNE IGNORARE I COSTI
di Federico Fubini

di Nuccio Ordine

V
L’UNIVERSITÀ i siete mai chiesti sto del mondo — per la prima vol- Avanziamo una definizione ti più alti nel prossimo anno e
E I LIMITI cosa può esserci
di tanto diverso
ta dalla crisi dell’euro — così è an-
che per la Spagna.
possibile: populismo in econo-
mia è il non sapere e non voler sa-
mezzo; titoli per 800 miliardi en-
tro il 2024. L’Ufficio parlamentare
DEI «RANKING» fra l’Italia e la Allora perché tutta questa diffe- pere, non informarsi, non sforzar- di bilancio stima che un aumento

O
Spagna? Qualco- renza, per cui noi dobbiamo pa- si di capire il contesto attorno a di un punto percentuale dei ren-
gni anno, con sa deve pur es- gare un terzo di più per finanziar- noi e le conseguenze delle nostre dimenti, dopo tre anni, assorbe in
grande eco nei serci, perché per ci? Forse se si guarda alle grandez- azioni dopo di noi. È promettere e interessi sul debito dieci miliardi
media, leggiamo i il governo di Ro- ze economiche, si sta cercando agire a prescindere, pur di susci- di spesa pubblica in più. E l’au-
risultati dei ma — dunque in proporzione an- dalla parte sbagliata. Forse la dif- tare un applauso qui e ora. Se que- mento è già di oltre un punto,
ranking internazionali che per le famiglie e le imprese ferenza che fa ritenere l’Italia me- sta definizione ha un senso, allora dunque è probabile che andranno
delle università: proprio italiane — trovare credito costa no affidabile della Spagna non è l’Italia attraversa in questi giorni trovate economie in altre parti del
come accade con le merci e un terzo di più. Era già così prima nelle condizioni concrete dei due un momento di intenso populi- bilancio: più entrate dalle tasse o
le aziende quotate in della crisi di governo e nel lungo Paesi, ma nella temperie che fini- smo perché il governo del Paese, meno spese, oppure un mix di en-
Borsa, gli atenei salgono e periodo sono differenze enormi: sce sempre per esprimersi nella oggi e in futuro, viene visto da trambe. L’altra ragione per cui il
scendono nelle posizioni. come partecipare a una gara di politica. Il populismo è più pre- troppi in parlamento e nella so- vincolo di bilancio torna prima
Tra le varie classifiche, fondo con la zavorra ai piedi op- sente in Italia: non solo nei son- cietà in modo del tutto slegato dal del previsto è che la Bce si dirà
quelle più famose sono tre: pure senza. Lo spread fra l’Italia e significato della giornata di oggi. pronta a allargare la sua rete di si-


ARWU-Shanghai, THE- la Spagna, la differenza nei rendi- Eppure proprio la data di oggi, 21 curezza — il «meccanismo» anti-
WUR e QS-WUR. I criteri menti dei titoli di Stato decennali, luglio, potrebbe segnare l’agenda spread — solo se il Paese benefi-
indagano soprattutto la è di poco meno dell’uno per cento dell’economia italiana ed europea ciario riduce il deficit. Se l’Italia
produzione scientifica, il a favore di Madrid: non troppo di- per parecchio tempo a venire. Og- non lo facesse, la prospettiva della
prestigio e (in qualche versa a quella che pure si è avuta Il confronto con la Spagna gi (o comunque nei prossimi gior- protezione da parte della Bce sva-
maniera) anche fra l’Italia e la Germania in certi La differenza non è nelle ni) dopo si capirà se di quanto nirebbe e noi ne pagheremmo
l’insegnamento. I limiti di momenti degli ultimi anni. Dun- condizioni concrete, ma davvero la russa Gazprom decide immediatamente le conseguenze
questi modelli sono ben que una differenza fra i due gran- di bloccare le forniture di gas via sui mercati. Proprio per questo
noti: mancanza di di Paesi dell’Europa del Sud c’è. nella temperie che finisce Nord Stream, proprio mentre noi l’aprirsi di una crisi di governo
attenzione per le scienze Già, ma quale? Perché non è fa- per esprimersi nella politica europei cerchiamo di fare scorta adesso non può che complicare la
umane e sociali e finestre cile trovarla nei dati. È vero che la per il prossimo inverno. E sempre situazione sia a Francoforte che a
temporali troppo corte per i Spagna ha un debito pubblico più oggi si capirà quanto la Banca Roma. Per la Bce aiutare un paese
settori più lenti non basso (115% del prodotto lordo daggi o in parlamento (come si è centrale europea alzerà i tassi e in senza governo nel pieno delle sue
afferenti alle scienze dure. contro 150% circa), ma ha un debi- visto anche nelle ultime ore), ma cosa consiste il «meccanismo» funzioni diventa molto più diffici-
Lo stesso «h-index», per to privato più alto e infatti ha an- nella società, nel costume, nel lin- che dovrebbe proteggere l’Italia, le.
esempio, non distingue tra che un debito lievemente più alto guaggio. E la forza perdurante del ora che il costo del denaro salirà. Populismo è rifiutarsi di vedere
citazioni e autocitazioni, se si sommano lo Stato, le fami- populismo nell’offerta politica fa Lo vedremo nelle prossime ore, tutto questo, non capirlo, non
saggi a una firma e a più glie e le imprese. Ed è vero anche sì che ai finanziatori dei mercati ma qualcosa si intravede già: cam- considerarlo. In concreto, populi-
firme, tra citazioni positive che la Spagna ha grandi imprese internazionali o anche ai piccoli bia la stagione delle politiche smo è per esempio pretendere di
e negative, e non misura globali mentre l’Italia le sta per- risparmiatori locali appaia più pubbliche e, dopo la fase di deficit ridurre il cuneo fiscale — il costo
neppure l’autorevolezza dendo, ma ogni occupato in Italia difficile capire la direzione del- spending inaugurata con la pan- del lavoro che non va in busta pa-
della citazione. Producendo genera 68 mila euro di prodotto l’Italia che quella della Spagna do- demia, torna il vincolo di bilancio. ga — senza spiegare dove si trova-
comici paradossi: molte lordo all’anno e in Spagna 57 mila. po le prossime elezioni: gli inve- Torna per due ragioni. In primo no le risorse per farlo. L’opposto
«stroncature» aumentano I tassi di crescita negli ultimi tre stitori applicano un sovraccosto luogo perché, con l’inflazione e i del populismo è invece cercare
comunque l’impatto, anni poi sono molto simili, così sul credito per questo. E se ciò tassi, salgono anche i rendimenti quelle risorse per tagliare, giusta-
mentre la comparazione come lo è il deficit pubblico. E se spiega lo spread con Madrid, non dei titoli del nostro debito pubbli- mente, il cuneo. E forse la vera li-
tra «h-index» di aree di lo choc dell’energia sta portando spiega cosa sia il populismo in sé co da 2.700 miliardi di euro. Titoli nea di faglia che oggi divide il Pae-
ricerca diverse produce in profondo rosso la bilancia dei nel governo dell’economia e cosa per 500 miliardi sono da rinnova- se passa proprio di qui.
risultati aberranti. Così conti correnti dell’Italia con il re- lo renda tale. re o emettere ex novo a rendimen- © RIPRODUZIONE RISERVATA

temi alla moda, su cui

lavorano in molti,
garantiscono più citazioni, LE DIFFICOLTÀ DEI PARTITI
mentre percorsi originali
vengono ignorati. I
parametri quantitativi
investono anche
l’insegnamento: il rapporto
LA CRISI E IL «NO» POPULISTA
tra numero di studenti e di Massimo Franco lia», o da quella di veder lievitare la destra ropa, e il neutralismo filorusso e filocinese che
personale non tiene conto d’opposizione di Giorgia Meloni. ha accomunato a lungo leghisti e grillini, oggi

della qualità dei docenti. I
ranking non si limitano a
valutare, ma orientano gli
atenei. E, purtroppo,
alimentano pure un
proficuo mercato di
citazioni e riviste. Oggi le
università lavorano
soprattutto per le
classifiche. Ma se Harvard
è sempre in testa c’è una
ragione: pur avendo meno
di 20.000 studenti spende
quasi il 50% del budget di
tutte le università italiane
che contano un milione di
iscritti. È qui la radice del
divario. Avremo migliori
atenei inseguendo il
marketing? O stiamo
distruggendo quanto di
meglio l’Europa aveva
creato: università statali
con il doppio compito di
formare cittadini-
professionisti colti e grandi
scienziati che fanno la
fortuna degli atenei
americani.
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I
SEGUE DALLA PRIMA
l capo della Lega, Matteo Salvini e, di rin-
calzo, quello di FI, Silvio Berlusconi han-
no reagito al discorso fermo pronuncia-
to ieri mattina dal premier al Senato, po-
nendo condizioni apparse subito irrice-
vibili.
A un Draghi che chiedeva alla propria coali-
zione se si sentisse pronta a proseguire le ri-
forme iniziate nel febbraio del 2021, la risposta
è stata un «no». Un rifiuto affidato dal M5S ai
fantomatici «nove punti» di Giuseppe Conte; e
dal centrodestra, alla richiesta di un governo
Draghi bis, avanzata sapendo che non poteva
passare per mancanza di tempo e di condizio-
ni politiche. Perfino la non partecipazione di
Lega e FI al voto di fiducia di ieri fa il paio con
quella grillina. Ma tutto il dibattito sembrava
un rinculo nel passato.
La «legislatura populista» nata nel 2018 con
Conte e Salvini alleati, finisce accomunandoli
Su Corriere.it nel tentativo di recuperare i consensi perduti
Puoi assecondando gli istinti più irresponsabili.
condividere sui Perché a volere la crisi sono partiti in seria dif-
social network le ficoltà: M5S, Lega e FI. Del primo, da mesi si è
analisi dei nostri costretti a seguire contorsioni e scissioni, ri-
editorialisti e flessi di un declino forse irreversibile. Quanto
commentatori: a Salvini e a Berlusconi, mai così subalterno,
le trovi su non è chiaro se la decisione di affossare Draghi
www.corriere.it nasca dalla paura di rafforzare la sua «anoma-
Probabilmente, sono entrambe le cose. Ma
hanno poco a che fare con l’interesse naziona-
le, e molto con la convinzione di incassare a
breve una vittoria alle urne. Eppure, è difficile
pensare che il loro elettorato approvi la defe-
nestrazione dell’ex presidente della Bce. L’idea
che la fine del governo non abbia ripercussioni
può rivelarsi illusoria. Già ieri si è dimessa da
FI la ministra Maria Stella Gelmini, in dissenso
con Berlusconi. E poi basta pensare ai sindaci,
alle associazioni, ai sindacati, agli esponenti
religiosi che si sono espressi a favore di Dra-
ghi, inascoltati.
A oggi, probabilmente a sinistra non esiste
una coalizione con l’ambizione di vincere. Ma
lo stesso centrodestra ha un profilo gonfio di
contraddizioni. Può prevalere, ma non è chia-
ro se potrà davvero governare. Non è solo un
problema di leadership tra Meloni e Salvini. Si
ripropone il tema della classe dirigente. E, fon-
damentale, quello di una collocazione interna-
zionale che vede la Lega schierata su una linea
ritenuta a dir poco indulgente verso la Russia;
con Vladimir Putin pronto a festeggiare per-
ché esce di scena l’odiato atlantista Draghi.
Quanto a Meloni, chiede da mesi il voto, ma
è schierata nettamente con l’Occidente per
l’aggressione russa all’Ucraina. In parallelo,
però, non risparmia attacchi continui all’Unio-
ne europea. Certo, rispetto a quattro anni fa le
parole d’ordine contro la moneta unica e l’Eu-
appaiono lunari. Chiunque governerà dovrà ri-
spettare gli obblighi che l’appartenenza alla
comunità occidentale impone: anche perché
al Quirinale rimane, come garante, Sergio
Mattarella.
Ma il colpo di coda populista dice che certe
pulsioni represse per mesi sono pronte a riaf-
fiorare. Inutile nascondersi che le conseguen-
ze per l’Italia possono essere pesanti. Bisogne-
rà vedere quanto, senza lo scudo di Draghi, il
Paese potrà godere del credito delle cancelle-
rie europee e delle istituzioni finanziarie. Sono
aspetti che l’impazienza elettorale di FdI e del
centrodestra «di governo» hanno fatto passare
in secondo piano. Potrebbero rispuntare pre-
sto, tuttavia, e c’è da sperare che non avvenga
in modo traumatico.
Quanto ai Cinque Stelle, si confermano
espressione di un malessere reale usato per
andare al potere, e poi strumentalizzato. Si so-
no ridotti a apripista di una destabilizzazione
che Conte ha innescato, senza averne il con-
trollo: strumento in mano agli ex alleati leghi-
sti. Rimane da capire come i protagonisti di
questa pericolosa farsa spiegheranno all’opi-
nione pubblica l’accelerazione e una campa-
gna elettorale agostana: con l’urgenza di vota-
re prima di ottobre, per evitare una legge di bi-
lancio fuori tempo massimo e un ulteriore di-
scredito internazionale.
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Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022 33
#

Risponde Aldo Cazzullo  Più o meno

QUANDO ELIO VITO ERA
IL BERSAGLIO DEI CRONISTI di Danilo Taino Statistics Editor

LO DICO La demografia
AL CORRIERE
delle superpotenze
TAXI
«Potevo usare il bonus,
ma nessuno
aveva l’applicazione»
Le lettere firmate
con nome, cognome
e città e le foto vanno
inviate a
«Lo dico al Corriere»
Caro Aldo,
ho appreso che di recente Elio
Vito si è dimesso da
deputato. Non conosco bene
il suddetto deputato e non mi
che si sarebbero contati gli
anni a partire dall’avvento di
Berlusconi, tipo Gesù. Pietro
Lunardi, che aveva un’azienda
di infrastrutture e fu messo
ti!» gli gridava la gente, e lui:
«Certo, cacceremo Rutelli e i
comunisti». «Ma quale Rutel-
li, dovete cacciare gli zingari, i
centri sociali, i negri!» gli ur-
L a demografia non dice tutto del
futuro. Ma offre parecchie indicazioni
per capire qual è, in prospettiva, la
dinamicità di una società. Nei giorni
scorsi, le Nazioni Unite hanno pubblicato
Pessimo servizio tanto Corriere della Sera interessa a che schieramento alle Infrastrutture, sostenne lavano. Lui, Vito, era radicale la ventisettesima edizione del World
decantato dal Comune: ore via Solferino, 28 politico appartenga. che bisognava ritrovare «lo proprio come Rutelli, e a certi Population Prospects, lo studio che ogni
12.30 martedì 19 in largo 20121 Milano Si è dimesso non per motivi spirito degli antichi costrut- discorsi proprio non stava due anni aggiorna le tendenze (crescita e
Augusto, a Milano, fila di taxi Fax: 02-62827579 di salute o famigliari ma tori, tipo Cheope». Umberto dietro. Tanto sapeva che sa- declino) della popolazione nei diversi
in attesa, clienti sotto al sole. ideologici. Scapagnini sentenziò che rebbe stato recuperato nella Paesi. Contiene un’enormità di dati, tra i
Nessuno, dico nessuno, aveva Pietro Comastri Berlusconi era «tecnicamen- quota proporzionale. Fu un quali alcune indicazioni di notevole
applicazione bonus taxi. lettere@corriere.it te quasi immortale». Il più capogruppo di Forza Italia importanza per immaginare il mondo di

Alcuni neppure sapevano
dell’iniziativa (almeno così
dicevano). Rassegnato e
arrabbiato, ne ho preso uno
pagando intera tariffa.
Sandro Zucchero
SCUOLA
«Improponibile
l’apertura estiva con
questo caldo»
Tutti quelli che vorrebbero le
scuole aperte anche d’estate
non pensano che con queste
temperature è improponibile
costringere i ragazzi a
frequentare le aule
scolastiche? Ai miei tempi la
scuola iniziava il 1° ottobre,
ora inizia a settembre quando
quasi sempre continua
l’insopportabile caldo estivo.
Capisco che molti non sanno
dove mettere i figli d’estate,
ma per rendere la scuola
frequentabile qui da noi anche
d’estate bisognerebbe
condizionare tutti gli edifici
scolastici e sarebbe non solo
una grande spesa, ma anche
un’iniziativa che va in senso
contrario al risparmio
energetico e agli obiettivi
stabiliti per contrastare il
riscaldamento globale.
Fabio Rampoldi
VACANZE
«Turisti stranieri
senza regole»
Un viaggio in Italia di soli
quattro giorni, in treno, mi ha
portato a vedere, nell’ordine:
una famigliola francese (papà,
mamma, due figli) fare picnic
spaparanzata sui marmi
intarsiati davanti al portale di
destra del Battistero di Siena;
Q
letterealdocazzullo Caro Pietro, scettico sul futuro mi parve molto attento ai regolamenti, domani e i pesi relativi delle Nazioni.
@corriere.it uando nel 2001 Antonio Martino, liberale ai cavilli, alle presenze, ai Quello forse più indicativo riguarda la
Silvio Berlusco- pessimista. meccanismi parlamentari, Cina, la quale l’anno prossimo cesserà,
ni vinse le ele- Elio Vito era già allora una che sono molto complessi e dopo decenni, di essere il Paese più
Aldo Cazzullo - «Lo zioni, proposi delle vittime preferite di noi molto importanti. popoloso al mondo: se oggi, 2022, i cinesi
dico al Corriere» all’allora diret- giovani cronisti. Qualcuno lo Adesso, tanto tempo dopo, sono 1,43 miliardi e gli indiani 1,42
«Lo dico al Corriere» tore della Stam- chiamava «Elio Vitreo», per si è ripreso la sua libertà, che miliardi, nel 2023 saranno lo stesso
pa, Marcello Sorgi, di fare via dello sguardo. L’avevo se- esercita volentieri sui social. numero e nel 2024 l’India salirà a 1,44
una sorta di viaggio tra i nuo- guito in campagna elettorale: È rimasto il radicale che era, miliardi contro gli 1,43 della Cina.
Da ora c’è anche la vi potenti, i capi di Forza Ita- l’avevano candidato nel Pre- affezionato ai diritti. Forse L’aspetto rilevante del sorpasso è che
pagina Instagram lia, che si preparavano a go- nestino 23, il collegio di Fran- siamo stati troppo severi con testimonia del calo degli abitanti in Cina, il
@cazzulloaldo vernare per cinque anni. Un cesco Rutelli, che era il candi- lui, e l’abbiamo sottovalutato. quale inizialmente sarà graduale per poi
po’ tutti facevano a gara a spa- dato premier di centrosini- Dopo Elio Vito, in Parlamen- accelerare in misura straordinaria. Nel
rarle grosse, per compiacere stra e il sindaco di Roma to, è arrivato di molto peggio. 2078, i cinesi della Repubblica Popolare
il capo. Enrico La Loggia disse uscente. «Li deve cacciare tut- © RIPRODUZIONE RISERVATA scenderanno sotto al miliardo, a 995
milioni, e a fine secolo saranno 776
milioni, non molto più della metà di oggi.
PENSIONATI Per il Partito Comunista Cinese, che dice di
pensare sui tempi lunghi, dev’essere una
«Cartelle esattoriali con prospettiva allarmante. Difficile che una
scadenza a fine luglio: grande potenza possa rimanere tale se il
altro che fisco amico» declino demografico è così acuto: ne
risentiranno la crescita economica, i conti
Ascoltiamo spesso la
dello Stato, il sistema sociale, i movimenti
pubblicità dell’Agenzia delle
interni della popolazione. In termini
entrate che ci ricorda spesso demografici, per Pechino è una debolezza
che il fisco è un nostro amico. rispetto alla potenza rivale, gli Stati Uniti. I
Però vorrei segnalare che il quali nel 2099 avranno 394 milioni di
fisco amico non dovrebbe abitanti, il 17% in più dei 338 milioni del
inviare le cartelle esattoriali il 2022. Più che la cifra assoluta, ciò che dà il
30 giugno intimando di pagare senso della dinamicità e della sostenibilità
entro 30 giorni. La cartella si di una società è la tendenza e, da questo
riferisce ad un conguaglio per punto di vista, rispetto a Pechino,
il pagamento del Tfr liquidato Washington ha meno preoccupazioni (ne
a migliaia di pensionati.
dovrebbe avere altre, ad esempio le
Ovviamente non si tratta di aspettative di vita calanti). L’altra potenza
imposte non pagate ma solo di oggi protagonista della scena mondiale, la
ricalcolo dell’Irpef definitiva Russia, ha una demografia pessima: oggi
peraltro impossibile da ha 145 milioni di abitanti ma scenderà a
verificare. Visto che si tratta di 112 milioni a fine secolo. Anche per
pensionati, è possibile che questo, Putin cerca di ingoiare territori e
molti di loro evadano dalla
persone. L’Europa (geografica) perderà 156
città nel periodo estivo e milioni di abitanti in 80 anni. L’Italia
«Dedicata all’opera di Alberto Burri la prima guida per un museo in Italia quindi potrebbero incorrere nel scenderà da 59 a 37 milioni nel 2099.
LA scritta con la comunicazione aumentativa alternativa da dieci giovani pagamento di sanzioni che Indicazioni utili per politici, investitori,
VOSTRA con disabilità cognitiva e verbale. Venti pagine di foto e simboli sui musei sarebbero ingiustificate. Altro economisti, sociologi, romanzieri.
agli Ex Seccatoi del Tabacco a Città di Castello (Pg)». che fisco amico!
FOTO Foto di Marco Baruffi. Roberto A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

due attempati compagnoni

britannici stare con le scarpe La polemica
sui sedili del regionale Siena-
Chiusi (e indossare la
mascherina solo alla vista del
controllore, peraltro lui stesso
«Miofigliostudiosovuolecambiareliceo.Impossibile»
È
con «chirurgica» abbassata possibile che in una città come Milano mio figlio che ha A quindici anni si deve capire che ti è negato il trasferimento alle
sul mento); una distinta frequentato la prima liceo scientifico in una scuola in centro tre scuole pubbliche in cui sai che potrai trovare dei compagni con
signora spagnola tenere i piedi
nudi sul sedile davanti, per città non riesca a cambiare istituto? I ragazzi in uscita alle medie cui condividere il desiderio allo studio! Hai fatto un errore nella tua La nostra
quasi tutto il tempo, del hanno solo un giudizio orientativo ma nessuna indicazione sulle scelta iniziale e non lo puoi recuperare! A 15 anni devi capire che un lettrice trova
Frecciarossa non stop Roma- scuole; c’è il sito Eduscopio e da lì si sanno quali sono i tre licei errore non si recupera e che starai dove sei in una situazione di assurdo che
Milano. Last, but not least, tre scientifici sempre ai primi tre posti e sempre in eccesso di disagio perché a 15 anni se ti ritrovi tra ragazzi che non condividono suo figlio non
operai romani gettare, nei domande. Ci sono gli open day: tutti in remoto visto che l’iscrizione il tuo interesse, sei isolato! Non me ne faccio una ragione. posso cambiare
pressi della Tiburtina, tre assi al primo anno 2021/22 è avvenuta in pieno lockdown e ogni Motivo di tutto ciò? Le regole per ogni scuola sono molto rigide e liceo: è bravo,
di legno e due sacconi di detriti ragazzo era lontano dalla scuola, dai prof, e dai compagni, chiuso in non viene considerato il singolo caso, e non c’è neppure un posto ma potrebbe
edili nel cassonetto della casa. per accoglierlo. trovare posto
differenziata. Non penso ne Ora dopo un anno con un ottimo profitto, mio figlio ha capito Ma se avesse già un fratello dentro ci sarebbe! Peccato che sia se avesse già
usciremo mai più. che vorrebbe una scuola in cui la richiesta di studio è più alta. primogenito. Grande amarezza e sconforto. un fratello
Ludovico Pagani, Milano Purtroppo gli è stata negata la possibilità! Paola C., Milano iscritto

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 34 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera

220
#

Economia
Venture Capital
L’Italia sfiora il miliardo di valore
Il mercato dei Venture Capital in Italia, nel primo

punti spread Btp-Bund semestre 2022, vale 957 milioni di euro. Un

Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi
ha chiuso a 220 punti, con un rendimento
al 3,47%, condizionato dalla crisi di
governo. Era schizzato fino a 224 punti
aumento del 123% sullo stesso periodo del
2021, come rivela il report di Aifi presentato ieri.
A trainare la crescita, con 671 milioni, sono gli
investitori italiani, più di quelli internazionali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Indice delle Borse

Dati di New York aggiornati alle ore 20:00 La solidarietà
FTSE MIB 21.348,42 -1,60% ê
Dow Jones 31.722,14 -0,33% ê
Nasdaq 12.387,70 1,13% é Il risparmio del 15% Il calcolo sul mix Il meccanismo La rete europea Il nodo irrisolto
S&P 500 3.946,14 0,24% é
Londra 7.264,31 -0,44% ê se Mosca taglia energetico dei Paesi del fondo solidale aperta ai flussi del tetto al prezzo
Francoforte 13.281,98 -0,20% ê
Parigi (Cac 40)
Madrid
6.184,66
8.028,90
-0,27%
-1,18%
ê
ê
 La Ue adotta dal prossimo
1 agosto al 31 marzo  Si calcolerà la riduzione di
metano sulla media  Il gas «risparmiato»
confluirà in una sorta di  La rete europea dei gasdotti
è un’infrastruttura aperta.  Resta ancora aperta la
questione del «price cap»,
Tokyo (Nikkei) 27.680,26 2,67% é 2023 un taglio del 15% ponderata dei consumi fondo di solidarietà Col meccanismo del il tetto al prezzo delle
del consumo di gas in degli ultimi 5 anni. Lo sforzo europeo per i Paesi che ne reverse flow, del flusso importazioni del gas russo
Cambi
caso di blocco totale delle dipenderà dal peso del gas avranno bisogno (e se sono inverso, già ora l’Italia proposto dall’Italia ma
1euro 1,0199 dollari -0,45% ê
forniture dalla Russia nell’energy mix dei Paesi in stato di emergenza) esporta metano verso Nord osteggiato da alcuni Paesi
1euro 140,9200 yen -0,06% ê

Gas, piano d’emergenza europeo

1euro 0,8518 sterline -0,15% ê
1euro 0,9896 fr.sv. -0,22% ê
Titoli di Stato
Titolo Ced. Quot. Rend.eff.
20-07 netto%

Btp16-24/10/24 0,350% 102,88 5,70

Taglio dei consumi di 8,3 miliardi

Btp19-28/10/27 0,650% 100,00 7,42
BTPi15-15/09/32 1,250% 100,33 9,08
BTPi21-15/05/51 0,150% 73,40 9,65
SPREADBUND/BTP10anni: 220p.b.

La Lente L’industria: ridurre la produzione avrebbe effetti disastrosi. Megawattora, prezzo su del 900%
DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE in qualsiasi momento. Ciò at- ma che se non si agisce, in ca-
di Valentina Iorio
BRUXELLES «Chiediamo agli
Stati membri di ridurre del
tiverà l’obbligo per gli Stati
membri di rispettare l’obietti-
vo di riduzione del gas del
900 so di inverno freddo uno stop
del gas russo avrebbe un im-
patto sul Pil Ue tra lo 0,9 e
Ue:sìagliaiuti 15% il consumo di gas. Questo
è l’equivalente di 45 miliardi
15%». Lo strumento di emer-
genza viene attivato sulla base
per cento
la crescita del
l’1,5%. Ieri gli ambasciatori
presso la Ue hanno iniziato la
perlesocietà di metri cubi di gas. Con una
tale riduzione, possiamo su-
dell’articolo 122 del Trattato
sul Funzionamento dell’Ue.
Prezzo Unico
Nazionale
discussione. Domani si riuni-
ranno di nuovo e anche lune-
colpitedallacrisi perare in sicurezza l’inverno
in caso di un’interruzione
«Abbiamo due obiettivi — ha
spiegato von der Leyen — Il
dell’energia
elettrica
dì. Il tentativo è arrivare già
con un’intesa al Consiglio
dopol’Ucraina completa del gas russo». La
presidente della Commissio-
primo è che ogni Stato mem-
bro riduca l’uso di gas. E il se-
che in Italia
è risalito
Energia straordinario del 26
luglio. Il voto è a maggioranza
ne Ue, Ursula von der Leyen, condo è fornire una rete di si- a 439 euro al qualificata.
spiega i contenuti del regola- curezza per tutti gli Stati I governi dovranno aggior-

L
a Commissione mento e della comunicazione
europea ha approvato «Risparmiare gas per un in-
le misure del decreto verno sicuro». Perché «non è
Aiuti per sostenere le facile prevedere quale sarà la
imprese che hanno subito prossima mossa di Putin. Ma
contraccolpi a causa della è chiaro che continuerà a cer-
crisi russo-ucraina. In care di dividerci e di colpirci»,
particolare, i prestiti ha detto il vicepresidente
garantiti dal 70 al 90% Frans Timmermans. Quindi
dallo Stato nell’ambito del «dobbiamo risparmiare gas
meccanismo gestito da ora per mantenere le nostre
Sace. A darne notizia è case riscaldate e l’industria in
l’Associazione bancaria funzione quando arriva l’in-
italiana (Abi). Nei giorni verno». Oggi dovrebbe torna-
scorsi il presidente re in funzione il Nord Stream
Antonio Patuelli, e il dopo la sospensione per ra-
direttore generale, gioni di manutenzione.
Giovanni Sabatini, Il target di riduzione del
avevano sollecitato il 15%, che va raggiunto tra il pri-
governo italiano e le mo agosto e il 31 marzo 2023,
istituzioni europee ad è uguale per tutti gli Stati
accelerare l’iter membri. Ogni Paese è però li-
autorizzativo. Con il via bero di scegliere come rag-
libera di Bruxelles, giungere l’obiettivo. In termi-
sottolinea l’Abi, diventano ni assoluti, il volume da ridur-
«pienamente operative le re dipende dall’energy mix
garanzie previste dall’art. nazionale. Più si è dipendenti
15 del dl Aiuti». dal gas e maggiore sarà lo
sforzo. Per l’Italia il taglio do-
vrebbe essere di circa 8,3 mi-
megawattora,
membri». Una cosa deve esse- un livello nove nare i piani di emergenza na-
re chiara: «Chi richiederà la volte maggiore zionali entro fine settembre.
solidarietà — ha sottolineato rispetto a inizio Famiglie e servizi sociali es-
il commissario al mercato in- 2020, secondo senziali come ospedali e
terno Thierry Breton — dovrà i dati del Centro scuole sono esentati dal ra-
dimostrare di aver attuato tut- Studi di zionamento del gas, ma Bru-
te le misure necessarie per ri- Assolombarda: xelles invita a ridurre riscalda-
durre la domanda di gas rus- la nuova mento e raffrescamento in
so». Tutti gli Stati Ue subiran- fiammata abitazioni ed edifici pubblici.
no le conseguenze in caso di è stata Si invita anche a prolungare la
taglio delle forniture da parte innescata vita delle centrali nucleari e a
della Russia perché la ricadu- dal crollo delle carbone. Vengono indicate le
ta sarà sul mercato interno. forniture linee guida per stabilire le
Il regolamento sta già fa- dalla Russia priorità tra i clienti non pro-
Al vertice liardi di metri cubi. La Com- cendo storcere il naso agli Sta- Sul mercato del tetti, che tengono conto di cri-
Ursula missione propone un approc- ti Ue per motivi diversi, a co- gas in Europa, teri sociali ed economici (ca-
von der Leyen, cio in due fasi: «Nella prima minciare dall’Italia. La Spagna poi, sono stati tene di approvvigionamento
63 anni, fase — ha spiegato la com- ha già detto non appoggerà la raggiunti transfrontaliere, danni agli
presidente missaria Ue all’Energia Kadri proposta. Contrarie anche le i 175 euro impianti, industrie strategi-
della Simson — invitiamo gli Stati associazioni di categoria. «La al Mwh (il 14 che, valore aggiunto, addetti).
Commissione membri a ridurre la domanda riduzione forzata della produ- luglio), non I governi sono invitati ad av-
Ue da dicembre di gas del 15% su base volonta- zione avrebbe effetti econo- distante dai viare procedure d’asta o di ga-
2019: è stata ria, rispetto al proprio consu- mici disastrosi e un impatto picchi di inizio ra per incentivare il risparmio
più volte mo su una media storica di spesso irreversibile sulle im- marzo energetico da parte dell’indu-
ministra cinque anni. Se gli Stati mem- prese. Dovrebbe essere consi- stria, oppure offrire sostegno
nei governi bri non stanno facendo pro- derata solo come un’opzione in linea con la modifica del
della gressi sufficienti o la situazio- di ultimissima istanza», la- quadro temporaneo di crisi
cancelliera ne peggiora, proponiamo che menta Business Europe, l’as- per gli aiuti di Stato.
Angela Merkel la Commissione possa dichia- sociazione degli industriali Francesca Basso
in Germania rare lo stato di allerta dell’Ue europei. La Commissione sti- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Paritàdigenereallavoro,leprimeaziendecertificate
Quattro a oggi le società che valutano le imprese. Sgravi contributivi e vantaggi nelle gare pubbliche
Cellnex Telecom, lo studio
legale LCA di Milano e Medi-
nok spa, società specializzata
nell’impiantistica per le tele-
comunicazioni. Sono queste
le prime tre realtà in Italia cer-
tificate sulla parità di genere
in linea con i nuovi standard,
ci ha coinvolto per un paio di
10 mesi. Per ottenere il via libera
bisogna avere oltre il 60% di
indicatori con voto positivo.
Perché l’abbiamo fatto? Prima
miliardi
i fondi nel Pnrr di tutto perché crediamo nel-
per la certifica- la parità di genere e perché
vogliamo essere credibili
letti, direttore generale di Ac-
credia, società che si occupa
proprio dell’accreditamento
delle organizzazioni autoriz-
zate a certificare le imprese.
«Altre 12 hanno fatto doman-
da — continua Trifiletti —.
Contiamo di valutare i loro
Il bilancio 2021 mantenimento dei requisiti».
Silmar, fatturato record
I parametri che vengono va-
lutati sono 33: 7 su cultura e
strategia, 5 la governance, 6 i
processi legati alle risorse
a 1,2 miliardi di euro
umane, 7 la crescita e inclu-
sione delle donne, 3 l’equità
remunerativa e 5 la tutela del-

quelli fortemente voluti dalla
ministra Elena Bonetti e defi-
niti dalla prassi di riferimento
Uni introdotta da legge 162
2021. Le regole, per intender-
ci, che permettono l’accesso a
sgravi contributivi e vantaggi
nelle gare pubbliche.
«Ci piace l’idea di fare da
apripista — dice Alessia Plac-
chi, avvocata associata dello
studio LCA di Milano —. Si è
trattato di un iter non banale,
zione di genere
delle imprese: quando offriamo consulenza
di questi 5,5 alle imprese. Certo ci sono an-
copriranno che gli sgravi sui contributi,
i costi di ma nel nostro caso su 206 col-
certificazione laboratori solo 37 sono dipen-
delle imprese denti».
stesse LCA è stata certificata da
(ciascuna potrà Bureau Veritas. Le altre due
ottenere fino organizzazioni che ora posso-
a 12.500 euro) no certificare le imprese sono
Dnv e Rina. «Oggi si aggiun-
gerà un quarto gruppo alla li-
sta», annuncia Filippo Trifi-
dossier a settembre. La nume-
rosità delle richieste è un
chiaro indicatore del fatto che
le imprese sono interessate a
questo tipo di certificazione.
Dal canto nostro assicuriamo
una procedura rigorosa nel-
l’accreditamento degli orga-
nismi deputati a certificare le
aziende. Valutiamo la presen-
za nei gruppi di audit di per-
sonale qualificato e, in gene-
rale, verifichiamo nel tempo il
I
l gruppo bresciano Silmar Group
(che con le sue aziende è attivo
nei settori del riscaldamento,
delle leghe di alluminio da riciclo,
idrotermosanitario, del riciclo di
materiali plastici e della protezione
passiva al fuoco) ha chiuso il
bilancio 2021 con vendite record per
1,217 miliardi di euro (+39% sul
2020) e investimenti vicino ai 63
milioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
la genitorialità. Il Pnrr stanzia
10 milioni per la certificazione
di genere di cui 5,5 a copertu-
ra dei costi di certificazione
delle imprese (massimo di
12.500 euro ad azienda) e
2.500 per servizi di assistenza
tecnica. Alcune regioni, come
la Lombardia, aggiungeranno
risorse a potenziamento della
misura.
Rita Querzè
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
ECONOMIA 35
#

Il bilancio 2021 Risultati in linea con lo scorso anno con un aumento di

liquidità di cassa. È ciò che emerge maggiormente dalla
Polegato: Lir, la liquidità chiusura del bilancio 2021 per la cassaforte di Mario ed
Enrico Moretti Polegato che controlla il 71% di Geox e
sale a 416 milioni detiene l’intero capitale di Diadora e del gruppo immobiliare
Prudenza per cogliere Domicapital. La Lir, appunto, è passata da un attivo liquido
di 413 milioni di euro del 2020 a 416 milioni di euro nel
opportunità di crescita 2021, oltre ad aver registrato un fatturato complessivo di
775 milioni di euro. «Per tutto il 2021 la Lir ha mantenuto
Mario Moretti Polegato l’usuale approccio nell’allocazione delle proprie risorse
finanziarie caratterizzato da metodi di valutazione prudenti
— ha commentato Mario Moretti Polegato — . Tale
atteggiamento ha consentito di non subire, nella prima
parte del 2022, gli scossoni che hanno colpito i mercati
finanziari. Nell’attuale scenario, tanto complesso quanto
unico, la solidità patrimoniale e finanziaria consentirà di
cogliere eventuali opportunità strategiche di investimento
che si verranno a creare».
Emily Capozucca
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Rialzo dei tassi e scudo anti-spread Il fondo

L’operazione

Per la Bce è il giorno della svolta glie cede

Verso un aumento tra lo 0,25% e lo 0,5%. Le misure anti frammentazione e il caso Italia il 39% di Fsi sgr
Il faro dei mercati è puntato
oggi su Francoforte, dove la
Banca centrale europea an-
nuncerà — è la scommessa
unanime degli operatori — il
primo aumento del costo del
denaro in più di un decennio.
Due aspetti saranno al centro
dell’appuntamento della Bce,
tra consiglio direttivo e confe-
renza stampa: il rialzo dei tas-
si di interesse e i dettagli dello
scudo anti-spread. Con un
inevitabile sguardo all’Italia e
agli sviluppi della crisi politi-
ca, che ieri è stata accompa-
gnata da una nuova impenna-
ta dello spread Btp-Bund: ora
è sopra 220 punti, come il dif-
ferenziale greco. I mercati pe-
seranno quindi ogni singola
parola della presidente Chri-
stine Lagarde per confermare
o smentire le proprie attese.
Primo punto: i tassi. Le ipo-
tesi più accreditate prevedono
un rialzo dello 0,25%, in linea
con le indicazioni fornite in
precedenza da Lagarde. Tut-
tavia, con l’inflazione del-
l’8,6% a giugno (anno su an-
no) nell’Eurozona, alcuni ana-
listi propendono per un au-
mento più deciso di 50 punti
base. In ogni caso, i mercati
già scommettono su un rialzo
dello 0,50% per settembre
(ora i tassi sulle operazioni di
rifinanziamento principale
sono a zero, quelli sui deposi-
ti presso la banca centrale a
-0,50%). Se l’inflazione gioca a
favore dei falchi, i continui ta-
gli alle stime del Pil portano
invece acqua al mulino delle
colombe, assieme alla ridotta
Cdp riordina
investimenti
fiducia dei consumatori e al-
l’elevata incertezza sul futuro
dell’approvvigionamento
energetico per la guerra in
Ucraina.
Secondo punto: il nuovo
strumento anti-frammenta-
zione. È il cosiddetto Tran-
smission protection mecha-
nism, vale a dire lo scudo an-
ti-spread. Anche se uno stru-
mento completo non è
prevedibilmente ancora ope-
rativo, è molto probabile che
Infrastrutture Con la controllata Lane
Come sarà Il rendering della tratta destinata a diventare via di evacuazione in occasione di uragani nell’area di Tampa Bay
Webuild si aggiudica
un contratto da 223 milioni
per un’autostrada in Florida
Lagarde fornisca nuovi detta-
gli. Tra gli operatori si fa stra-
da l’idea che uno sfondamen-
to degli spread intorno a quo-
ta 400 rappresenti la soglia
critica che potrebbe far scat-
tare lo scudo. Il caso Italia ren-
de però più spinosa una solu-
zione di compromesso sul
«backstop»: c’è il rischio che
risulti annacquato da tante
condizionalità, diventando
poco tempestivo. Lagarde do-
vrà trovare una quadra tra le
Webuild, tramite la controllata Lane, si è
aggiudicata un contratto da 223 milioni di
dollari in Florida. per interventi che
migliorino flussi di traffico e sicurezza della
tratta autostradale I-275/I-4 Downtown
Interchange.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
posizioni dei Paesi del Nord
— rigoristi — e di quelli del
Sud, molti dei quali — come
l’Italia — hanno un alto debi-
to pubblico già in passato pre-
so di mira dalla speculazione
internazionale. La numero
uno della Bce dovrà poi, du-
Christine rante la conferenza stampa,
Lagarde, inviare un messaggio rassicu-
presidente rante sulla determinazione ad
della Bce agire per scongiurare shock e
fenomeni di frammentazio-
ne. Una delusione potrebbe
mettere in allerta i mercati e
aprire varchi nel «muro» e
nella sua capacità di stabiliz-
zare gli squilibri della perife-
ria dell’Eurozona.
Resta comunque il fatto che
l’inflazione dell’area euro in
un anno è più che quadrupli-
cata, dall’1,9% all’8,6%. A inci-
dere di più è sempre la com-
ponente energetica e lo sce-
nario di razionamento del
gas, mentre la guerra si pro-
lunga e ha cancellato le spe-
ranze che la spirale rialzista
dei prezzi sia «transitoria»,
come più volte assicurato in
passato da diverse banche
centrali. Ieri le Borse europee
hanno chiuso negative, con
Piazza Affari che ha segnato il
risultato peggiore tra i princi-
pali listini, condizionata dalle
fibrillazioni politiche. L’indi-
ce Ftse Mib di Milano è sceso
dell’1,60%, il Ftse 100 di Lon-
dra ha ceduto lo 0,41%, a Pari-
gi il Cac40 ha perso lo 0,27% e
a Francoforte il Dax ha chiuso
a -0,21%.
Giovanni Stringa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
C assa Depositi e Prestiti
vende il suo 39% di Fsi
sgr, la società di
gestione del fondo che
possiede una dotazione di 1,4
miliardi e che investe nelle
aziende. A ricomprare la
quota in capo a Cdp Equity è
il management della sgr
guidata da Maurizio
Tamagnini, che a questo
punto salirà al 100%. Si tratta
di un passo ulteriore nel
percorso di riordino e di
nuovo indirizzo strategico
per gli investimenti
disegnato da Dario
Scannapieco che da maggio
dello scorso anno guida la
Cdp. Resterà l’impegno della
Cassa che ha sottoscritto 500
milioni nella dotazione
complessiva del fondo, a
fianco di realtà come i fondi
sovrani di Singapore e del
Kuwait e il Fei.
L’uscita dalla sgr è coerente
con il Piano strategico 2022-
2024 presentato da
Scannapieco a novembre. La
cessione segue infatti a ruota
altri disimpegni da
minoranze come quelle in
Bonifiche Ferraresi e Inalca. E
segue la linea rossa tracciata
da Scannapieco. Vale a dire la
razionalizzazione e la
rotazione delle quote
esistenti, una volta raggiunti
Al vertice
Dario
Scannapieco,
54 anni, è alla
guida di Cassa
Depositi
e Prestiti

Effetto crisi su Stellantis

gli obiettivi fissati. Insomma,
Automotive missione compiuta di Cdp
Equity nelle aziende in cui
aveva investito in passato. E

Un anno in più
striale definito nell’accordo
del 25 giugno 2021 che preve-
di Andrea Rinaldi de la produzione nel sito lu-
cano, a partire dal 2024, di
concentrazione ora sulle
partecipazioni strategiche,
dunque stabili e di lungo
termine, in società delle reti

di solidarietà per Melfi

Una modifica al Jobs Act
salva gli operai Stellantis di
Melfi e allunga gli ammortiz-
zatori sociali fino all’arrivo
delle nuove produzioni elet-
triche programmate da Car-
los Tavares. La crisi dei semi-
conduttori è quasi un anno
che sta fiaccando lo stabili-
mento lucano, costringendo
il gruppo automobilistico a
continue fermate della fab-
brica e, di conseguenza, a
usufruire degli ammortizza-
tori sociali alternando solida-
rietà e cassa integrazione per
garantire il numero minimo
di lavoratori per mandare
avanti l’impianto.
Ieri i sindacati Fim, Fiom,
Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr
hanno siglato al Ministero del
Lavoro l’accordo che prevede
dal 7 agosto un contratto di
solidarietà in deroga della
durata di un anno: «Si utilizza
una modifica del testo origi-
nario del Jobs Act che consen-
te di andare oltre il limite di
tre anni» nel quinquennio
mobile, spiegano i sindacati
dei metalmeccanici. Nello
specifico la norma che con-
sente di aggiungere un anno
di solidarietà è quella che in-
dividua i criteri di «rilevanza
nazionale e iniziative di inve-
stimenti» per l’azienda in dif-
ficoltà. La fabbrica potentina
dove 6.700 tute blu assembla-
no 500X, Jeep Renegade e
Gli incontri
Festival
di Torino 2023,
globalizzazione
da ripensare Tito Boeri,
direttore
del Festival
quattro vetture full electric e
soprattutto ha confermato
che lo stabilimento non ha
esuberi strutturali, bensì le-
gati alla nota crisi di approv-
vigionamento dei semicon-
Compass nel 2021 ha visto duttori».
scendere la produzione del Per le sigle sindacali con
28,8% a 163.646 vetture men- questa firma si garantiscono
tre nel primo semestre il calo salario e prospettive future:
è continuato con un -17% ri- «Abbiamo di nuovo ottenuto
spetto allo stesso periodo del- la garanzia a maturazione dei
l’anno precedente a -19.216 ratei degli istituti indiretti per
unità: è l’unico impianto Stel- tutti i lavoratori durante il pe-
lantis che segna una perdita riodo coperto dall’ammortiz-
in rapporto al 2021. zatore sociale anche nei mo-
Nell’occasione, aggiungo- menti di fermo totale, una ro-
no i sindacati, «Stellantis ha tazione equa in base alla fun-
riconfermato il piano indu- gibilità delle mansioni, una
verifica mensile dell’anda-
mento del piano e si prevede
la possibilità di un percorso
formativo durante la cassa in-
(pa.pic) Ripensare la globalizzazione: è il
tema della seconda edizione del Festival
tegrazione, che sarà oggetto
di un confronto tra le parti af-
Internazionale dell’Economia di Torino,
dall’1 al 4 giugno 2023. La globalizzazione
finché si stabiliscano le mo-
dalità di realizzazione e per
come l’abbiamo vista fin qui, spiega il
direttore scientifico Tito Boeri, ha lasciato in
cui abbiamo chiesto un soste-
gno alla Regione Basilicata».
eredità molte tensioni. Le scienze sociali
devono cambiare approccio, graduarne i
Ad ogni modo, concludono
i sindacati «è indispensabile
tempi, ridurne la velocità indotta dal un piano di supporto all’auto-
progresso, riformare i sistemi di protezione. motive da parte del governo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
come Terna e Snam, Italgas,
Open Fiber e ora Autostrade.
Via Goito continuerà a
sostenere le aziende italiane
più piccole. Ma lo farà
attraverso le due sgr delle
quali possiede la
maggioranza: il Fondo
italiano di investimento e
Cdp Venture Capital. Senza
contare tutti gli strumenti
finanziari a disposizione per
le imprese e la loro crescita.
Il ruolo di Cdp è di
movimentare 65 miliardi di
risorse per una leva di 128
miliardi di investimenti, di
mettere a terra il Pnrr,
selezionare i progetti che
generano un forte impatto
socio-ambientale e di stare a
fianco degli enti locali,
sostenerli nell’identificare e
attuare quei progetti. Fsi sgr,
da parte sua, avrà ora quella
divisione netta tra i
sottoscrittori di un fondo e
gli azionisti delle società di
gestione, sempre più richesta
dai mercati dove la sgr potrà
attrarre in futuro molti altri
investitori.
Daniela Polizzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 36
Carissimo
zio Vittorio
con profonda tristezza e nel ricordo di tanti bei
momenti trascorsi insieme abbracciamo forte e
con tanto affetto la tua Fiorella, Roberto, Stefano,
Andrea e le loro famiglie.- Antonella e Franco,
Luca e Valentina, Lamberto ed Elisabetta e figli
tutti.
- Milano, 20 luglio 2022.
I nipoti Maifreni partecipano al dolore della zia
Fiorella Roberto Stefano Andrea e delle loro fami-
glie per la scomparsa del marito papà e nonno
zio Vittorio
- Milano, 20 luglio 2022.
Pucci Vincenzo e Riccardo sono vicini ad Andrea
Fiorella e famiglia per la scomparsa del caro
Vittorio
- Milano, 20 luglio 2022.
Caro
Vittorio
sei stato parte della nostra vita per tanti anni.-
Giuliana Paola Giorgio con i figli abbracciano
Fiorella Roberto Stefano e Andrea.
- Milano, 20 luglio 2022.
Pierluigi e Lisi sono affettuosamente vicini ad
Andrea per la scomparsa del papà
Vittorio
e si uniscono al dolore della famiglia.
- Courmayeur, 20 luglio 2022.
Caro Ingegnere, ci ha lasciato!- Un signore ci
ha lasciato!- Che vuoto…- Il Dottor Mauro Madia
unitamente alle sue collaboratrici tristemente ri-
corda l'
Ing. Arturo Vittorio Borghini
unendosi con affetto al dolore di tutta la sua fami-
glia.
- Milano, 20 luglio 2022.
Maria Grazia Crotti con Franz e Antonella si
stringono con affetto a tutta la famiglia Borghini
per la perdita dell'
Ing. Arturo Vittorio Borghini
- Milano, 21 luglio 2022.
Francesco, Carlo, Maria Antonietta e Giorgio
Baggi Sisini con le loro famiglie sono affettuosa-
mente vicini ai familiari tutti del caro e indimenti-
cabile
ing. Arturo Vittorio Borghini
- Milano, 20 luglio 2022.
Commossi partecipiamo al grande dolore di
Fiorella, Roberto, Andrea e Stefano per la scom-
parsa del caro
Vittorio
Mario, Elisabetta, Chiara, Corrado, Antonio,
Cecilia.
- Casatenovo, 20 luglio 2022.
I condomini di via Tranquillo Cremona 29 e
l'Amministratore si uniscono al dolore della fami-
glia per la perdita dell'
Ing. Vittorio Borghini
- Milano, 20 luglio 2022.
Arturo Vittorio Borghini
Partecipano al lutto:
— Cristina e James con affetto.
Marco Bonometti partecipa al dolore di Gina
Nieri per la perdita del caro papà
Commendatore
Giuliano Nieri
- Rezzato, 20 luglio 2022.
Sergio Dompé si stringe con affetto a Gina e
ai suoi familiari per la scomparsa dell’amatissimo
grande papà
Commendatore
Giuliano Nieri
- Milano, 20 luglio 2022.
Giancarlo e Alessandra Innocenzi Botti si strin-
gono forte alla carissima Gina per la scomparsa
del papà
Commendatore
Giuliano Nieri
- Roma, 20 luglio 2022.
Il Presidente di UPA Lorenzo Sassoli de Bianchi,
il Consiglio Direttivo dell’associazione e il
Direttore generale Raffaele Pastore, partecipano
con grande affetto al dolore di Gina Nieri per la
scomparsa del caro padre
Commendatore
Giuliano Nieri
- Milano, 21 luglio 2022.
Marco Testa e tutto il Gruppo Armando Testa
partecipano al dolore di Gina Nieri per la scom-
parsa del padre
Commendatore
Giuliano Nieri
- Milano, 20 luglio 2022.
Michele Carpinelli, Luca Fossati, Gian Michele
Roberti, Guido Bellitti e Marco Serpone, insieme
ai colleghi dello Studio Chiomenti, partecipano
con profondo affetto al dolore della Dottoressa
Gina Nieri e dei suoi familiari per la scomparsa
dell’amato padre
Commendatore
Giuliano Nieri
- Roma, 20 luglio 2022.
Salvatore Pino, Matias Manco e i colleghi dello
Studio legale si stringono al dolore di Gina Nieri,
della sorella Giuliana e di tutti i familiari per la
perdita dell’amato padre
dott. Giuliano Nieri
- Milano, 20 luglio 2022.
Con profonda tristezza i figli Marco con
Maddalena, Lodovico e Alice, e Adonella con
Matteo e Martina, annunciano la scomparsa della
mamma
Ing. Franca Cella
avvenuta il giorno 19 luglio.- I funerali si terranno
in forma privata nella cappella del cimitero monu-
mentale venerdì 22 luglio alle ore 11.45.
- Milano, 20 luglio 2022.
Luciano e Silvana Cella, con i figli Alessandro,
Emanuela Francesca Stefania e Guido ed i nipoti
tutti Aldo, Marta Costanza Sarah e Gregorio,
si stringono con affetto a Marco ed Adonella ed
alla famiglia Sterzi per la perdita della cara ed in-
dimenticabile
Franca Cella Sterzi
che rimarrà sempre nei nostri cuori.
- Milano, 20 luglio 2022.
Partecipano al lutto:
— Manuela Tottolo.
I dipendenti di Gisev Admin Lux e tutti i collabo-
ratori del gruppo sono vicini a Marco per la perdi-
ta della cara mamma
Franca
- Lussemburgo, 20 luglio 2022.
Franca Cella Sterzi
Partecipano al lutto:
— Grazia e Paola Coppi con Angelo.
Dopo una vita operosa dedita agli affetti ed al
lavoro ci ha lasciato improvvisamente il nostro ca-
ro
Vittorio Magnavacca
marito, padre e nonno meraviglioso.- Con im-
menso dolore ne danno il triste annuncio la mo-
glie Giovanna, inseparabile compagna di una vi-
ta, i figli Massimo e Tiziana con Fiorenzo, gli ado-
rati nipoti Eleonora e Lorenzo e i parenti tutti.-
Sarai sempre nei nostri cuori, grazie per quello
che ci hai dato, insegnato e testimoniato.
- Milano, 20 luglio 2022.
Marco Pompignoli con Cesira Russo, Roberto
Bonalumi e tutti i colleghi di Amministrazione
Finanza e Controllo di RCS MediaGroup si strin-
gono con affetto a Tiziana Magnavacca ed alla
sua famiglia in questo momento di dolore per la
scomparsa del suo caro papà
Vittorio
- Milano, 20 luglio 2022.
Alessandro Bompieri, Direttore Generale di RCS
MediaGroup News Italy, Antonella Rossi Direttore
di RCS Academy, unitamente a tutti i colleghi par-
tecipano al dolore di Tiziana Magnavacca per la
perdita del papà
Vittorio Magnavacca
- Milano, 20 luglio 2022.
Andrea Liso, Antonella Bruzzi, Sebastiano
Isenburg, Roberto Locatelli, Carlo Mingoia e tutti
i colleghi di Acquisti e Operations di RCS
MediaGroup partecipano al dolore di Tiziana e
della sua famiglia per la scomparsa del caro papà
Vittorio Magnavacca
- Milano, 20 luglio 2022.
Vito Ribaudo, Alessandra Neri e i colleghi della
Direzione Risorse Umane di RCS Italia sono vicini
a Tiziana Magnavacca in questo momento di do-
lore per la perdita del padre
Vittorio Magnavacca
- Milano, 20 luglio 2022.
Fabio Pompei, Antonio Solinas e tutti i soci del
network di Deloitte in Italia partecipano con pro-
fondo cordoglio al dolore di Marco Bastasin per la
perdita del padre
Romano Bastasin
- Milano, 20 luglio 2022.
I partner e i colleghi di Deloitte Financial
Advisory partecipano con profondo cordoglio al
dolore di Marco Bastasin per la scomparsa del suo
caro papà
Romano
- Milano, 20 luglio 2022.
Amò l'arte sopra in ogni cosa, e per essa è vis-
suto.- Conoscere richiede pazienza e passione.-
Vittorio Sgarbi le ha trovate, come in nessun altro,
in
Ezio Gribaudo
glorioso artista amico degli artisti, che, in tutti i
modi, esaltò la grandezza altrui prima che il meri-
to proprio.
- Roma, 20 luglio 2022.
L'Accademia Albertina partecipa al lutto della
Presidente per la scomparsa del padre
Ezio Gribaudo
- Torino, 20 luglio 2022.
Stefano e Monica sono vicini con affetto a
Donato per la scomparsa del suo caro papà
Guerino Iacovone
- Milano, 20 luglio 2022.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione,
il Presidente del Collegio Sindacale, tutti i
Consiglieri con i Sindaci ed i colleghi di Open
Capital Partners SGR si uniscono al dolore di
Donato per la perdita dell'amato padre
Guerino Iacovone
- Milano, 20 luglio 2022.
"Beati mortui qui in domino moriuntur".
(Apocalisse 14,17)
Ad esequie avvenute la moglie Francesca
Ribolini Alaimo piange il marito
Benedetto Alaimo
Inseparabili in un'intensa vita unita dall'amore e
dal lavoro.- Insieme abbiamo affrontato gioie e
difficoltà e mai sono venute meno la reciproca
confidenza e fiducia.
- Milano, 20 luglio 2022.
Il figlio Silvio con Nadia e le nipoti Sara e Marta,
con eterno affetto e profonda Fede, annunciano
la scomparsa dell’amata mamma e nonna
Maria Bacchetta
ricordandone gli insegnamenti.- Viva nella luce di
Cristo e, il suo ricordo, nel cuore di quanti l’han-
no conosciuta.- I funerali si terranno giovedì 21
luglio ore 9 a Milano nella chiesa Madonna della
Medaglia Miracolosa via Fratelli Rosselli 6.
- Milano, 19 luglio 2022.
È mancato all’amore dei suoi cari il nostro ama-
tissimo
Santino (Tino) Caspani
Ne danno il triste annuncio, con immenso dolore,
la moglie Grazia, i figli Massimo, Fabrizio e
Giovanna, le adorate nipoti e i parenti tutti.- I fu-
nerali avranno luogo in Mariano Comense, giove-
dì 21 luglio alle ore 10.30 nella chiesa parrocchia-
le di Santo Stefano.
- Mariano Comense, 20 luglio 2022.
Lucia e Claudio sono affettuosamente vicini a
Tommaso e alla famiglia nel ricordo affettuoso di
Anna Cazzullo
- Arezzo, 20 luglio 2022.
Addio
Maria Teresa (Mary) Cerva
Ti ricordiamo con grande affetto.- Elena, Lelia e
Luci.
- Milano, 20 luglio 2022.
Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera
Com'è corta la distanza tra la vita e la morte!- In
un luogo molto vicino al cielo, nei Musei Vaticani,
Vittorio Sgarbi è stato accompagnato, con compe-
tenza e gentilezza, da
Guido Cornini
per una visita privilegiata ai dipinti antichi.- Il pa-
radiso era vicino.- Ora Guido lo ha raggiunto.
- Roma, 20 luglio 2022.
Caro fratello per me sarai sempre Carluccio.-
Massimo con Augusta, Elena e Gabriele piange la
scomparsa di
Carlo Finzi
- Milano, 20 luglio 2022.
Tutto lo Studio Lexacta Global Legal Advice si
unisce al dolore dell’Avvocato Manuela Perugini
per la perdita del padre
Manrico Perugini
- Milano - Roma, 20 luglio 2022.
Giulio Ballio, Alberto Vintani, Renzo Buzzi,
Claudio Cerra, Giancarlo Parodi, Franco Spinelli,
con grande rammarico annunciano la perdita dell'
Ing. Carmelo Raffa
carissimo amico, apprezzato ingegnere e collabo-
ratore per tantissimi anni.
- Milano, 20 luglio 2022.
Lo zio Gianantonio con Maria Elisabetta,
Gaetano, Francesco e le loro famiglie ricordano
con amore la dolcezza di
Costanza Terzano De Ferrari
- Milano, 20 luglio 2022.
Nell'anniversario della sua scomparsa i figli
Marco e Andrea ricordano con affetto il loro padre
Dario Giovenzana
- Milano, 21 luglio 2022.
21 luglio 2014 - 21 luglio 2022
Anna Maria Guarneri
Ti ricordiamo sempre con tanto affetto.- Roberto,
Oriana, Lucrezia, Ludovica.
- Milano, 21 luglio 2022.
Nel trigesimo della morte dell'
Ing. Ottavio Lecis
la moglie Giuliana, i figli e le loro famiglie, non
potendo raggiungere tutti di persona, ringraziano
sentitamente per le numerose manifestazioni di
affetto e di stima che tanto li hanno accompagnati
e sostenuti.
- Milano, 21 luglio 2022.
Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
ECONOMIA 37
#

Il riconoscimento Nathalie Dompé, 35enne co-ceo della

milanese Dompé farmaceutici, è la
Wcd premia Nathalie Dompé prima italiana a ricevere il Visionary
Award dal Women Corporate Directors, il
con il Visionary Award principale network globale per la
«per l’impegno nell’inclusione leadership femminile, che conta 2.500
membri in 8.500 board in tutto il mondo.
e la leadership femminile» Il riconoscimento celebra le aziende e i
professionisti che mostrano un serio
impegno per la Diversity and Inclusion e
la Female Leadership. La consegna del
riconoscimento avverrà a New York il 12
settembre, nel quadro del congresso
Global Institute 2022. «Sono onorata»,
ha commentato Nathalie Dompé. «Ma il
merito va all’intero team di Dompé
farmaceutici, che ogni giorno riesce a
coniugare questioni critiche di
governance, come sostenibilità e
Nathalie Dompé inclusività, con le performance di
crescita e una ricerca scientifica di alto
livello». L’azienda milanese, presente
negli Usa dal 2018 con un farmaco
riconosciuto dalla Food and Drug
Administration come breakthrough
therapy nell’oftalmologia, nel 2021 ha
fatturato 571 milioni di euro, il 70%
all’estero. Tra gli oltre 800 dipendenti,
più del 51% è donna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il gruppo del «martech» si espande in Europa Banca Generali

Jakala sbarca in Francia Progetto Digital Minds:

E cresce in Spagna
con l’acquisizione di Biko
Due nuove acquisizioni per
Jakala, la società leader del
«martech» in Italia specializ-
zata nelle soluzioni digitali
applicate al marketing. Con
l’ingresso nel perimetro
aziendale del gruppo francese
Clever Age e della spagnola
Biko, il gruppo fondato nel
2000 da Matteo de Brabant —
che ne è l’attuale presidente e
azionista di riferimento insie-
me al fondo Ardian — raffor-
za il suo potenziale di crescita
in due dei principali mercati
europei di riferimento. I servi-
zi ad alto valore aggiunto ed
elevato contenuto di tecnolo-
gia digitale offerti da Jakala
Fondatore
 Matteo de Brabant,
47 anni, nel 2000 ha
fondato Jakala, società
di cui è presidente e
azionista insieme al
fondo Ardian
qui la formazione
diventa un videogioco
che abbiamo acquisito in Cle- Aumentare le competenze tali dei lavoratori». E capire
ver Age, una società fondata digitali dei lavoratori, aiutarli Risorse umane così dove ci sono eventuali la-
nel 2000 e che ha raggiunto a creare progetti innovativi cune da colmare. Il passo suc-
un fatturato di 35 milioni, ci per migliorare il business e cessivo sarà coinvolgere i te-
permetterà di rafforzarci nei coinvolgerli attraverso moda- am nella proposta di progetti
servizi legati all’e-commer- lità nuove sfruttando la gami- digitali per migliorare il busi-
ce», spiega de Brabant. L’ac- fication. C’è questo dietro a ness e il lavoro di tutti i giorni.
quisizione della spagnola
Biko, un totale di 270 addetti e
un ebitda di 5 milioni l’anno
«permetterà invece di amplia-
re la gamma dei servizi legati
al miglioramento della user
HI TECH Digital Minds, il percorso di
formazione triennale, lancia-
to da Banca Generali, che in-
teresserà circa 2.500 dipen-
denti. Dice Maurizia Cecchet,
head of human capital di Ge-
«In parallelo verranno offerti
corsi, in collaborazione con
Talent Garden, per rendere
realizzabili questi progetti
sviluppando competenze ad
hoc», aggiunge la manager.
experience digitale dei clienti nerali Asset&Wealth Manage-  Maurizia Cecchet è L’ultimo step è la gamifica-
che utilizzano il canale onli- ment: «Il progetto trasforme- head of human capital di tion dell’esperienza formati-
ne», aggiunge. Le due nuove rà le modalità con cui lavoria- Generali Asset & Wealth va. Ai dipendenti sarà asse-
acquisizioni si inseriscono mo e collaboriamo, cercando Management ed è tra gli gnata la Digital membership
nel trend di rapida espansio- di sviluppare le Digital Minds, ideatori del progetto card che consente di acquisire
ne del gruppo Jakala che per da qui il nome del program- triennale Digital Minds punti in base al numero di at-

20
sono soluzioni disegnate su
misura in base alle esigenze
della clientela e hanno l’obiet-
tivo di integrare strategia e
consulenza, analisi dei dati,
intelligenza artificiale e ge-
stione delle informazioni di
prodotto.
«La quota di partecipazione
3
l’esercizio in corso punta a ma, dei nostri dipendenti». tività digital a cui si partecipa.
una crescita dei ricavi del 20% L’iniziativa si articola in quat- «I punti accumulati — con-
a quota 380 milioni e a un in- tro fasi ed è un tentativo di fa- clude — saranno consultabili
cremento dell’ebitda del 30%. re formazione in modo nuovo tramite un’App interna e
per cento Jakala ha oggi circa 1600 di- e creativo. «Al momento — anni sbloccheranno l’accesso a
la crescita stimata pendenti e ha uffici operativi spiega Cecchet — siamo nella La durata del percorsi di formazione esclu-
dei ricavi 2022, in in 13 Paesi. prima fase ovvero un’analisi percorso di Banca sivi». Come in un videogioco.
viaggio verso quota Marco Sabella tramite questionario per Generali per formare Diana Cavalcoli
380 milioni © RIPRODUZIONE RISERVATA mappare le competenze digi- 2500 persone © RIPRODUZIONE RISERVATA

«Finanza per creare valore» COMUNE DI CORSICO

CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO
MINISTERO DELLA DIFESA
SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA
DIREZIONE NAZIONALE ARMAMENTI

Fusioni e consolidamenti,
In esecuzione della Determinazione DIREZIONE DEGLI ARMAMENTI NAVALI
dirigenziale n.422 del 08/07/22 di rettifica atti ESTRATTO DEL BANDO DI GARA
di gara in autotutela relativa alla “Procedura IN AMBITO COMUNITARIO
aperta comunitaria, su piattaforma Sintel,

il fondo Gwm group

Questa Amministrazione effettuerà una
per l’affidamento della gestione completa procedura ristretta in ambito comunitario di tipo
degli asili nido “Monti” e “Giorgella” per dematerializzato ed utilizzerà la piattaforma
5 annualità educative oltre 5 di eventuale telematica Consip S.p.A. (www.acquistinretepa.it)

scommette sull’Europa
Due nuovi fondi aperti e uno in arrivo a fine
anno. Il combinato tra rialzo dei tassi e fiam-
mata inflattiva non spaventa Gwm group. L’as-
set manager con 22 anni di storia alle spalle
oggi è arrivato a gestire 5 miliardi di euro e ad
arruolare nuove figure chiave nei suoi uffici di
Londra, Roma, Milano, Malta e in Lussembur-
go oltre che a stringere partnership con inve-
stitori come Fortress, Pimco, Unicredit, Elliott.
«A metà dell’anno scorso abbiamo lanciato
il fondo Credo e abbiamo chiuso l’anno con
una performance più alta dell’obiettivo previ-
sto, ovvero un rendimento del 16,7% mentre
per la seconda parte del 2022 si punta a un
5,5%», illustra il managing partner Peter Sarto-
go. Il fondo mira a raccogliere 500 milioni di
euro e si concentra su operazioni di prestito
per finanziare operazioni immobiliari, inclusi
progetti di espansioni e riqualificazioni in si-
tuazioni abbandonate dal sistema bancario.
«Facciamo finanza per creare valore, non per
scambiare asset — precisa il presidente Ro-
berto Tamburrini —, così abbiamo fatto soste-
nendo l’acquisizione e l’ampliamento di un
portafoglio logistico a Milano da parte del ge-
store Usa Angelo Gordon». Il fondo Merger Ar-
bitrage Fund si concentra sulle transazioni le-
gate a operazioni — anticipate o meno — di
fusione e acquisizione, in particolare in Euro-
pa. «In quattro anni e mezzo ha ottenuto un
rendimento annuale netto del 7,6% — sottoli-
nea Sartogo —. Preserva gli attivi quando i
mercati diventano ballerini, ma poi genera
rendimenti nelle fasi più vivaci: quando i listi-
ni sono scesi del 18%, Merger Arbitrage Fund
ha registrato uno 0,6%. Può arrivare a un mi-
liardo di raccolta». Il fondo studia la differenza
tra il prezzo di negoziazione delle azioni di una
società target e il prezzo dell’operazione, che
dipendono dalla probabilità e dai tempi di
completamento della transazione. A fine anno
poi partirà Real Estate Special Situations III:
«Mettiamo capitale di rischio per comprare a
sconto immobili bloccati e riavviarne i lavori».
Andrea Rinaldi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
in modalità ASP (Application Service Provider). La
rinnovo” CIG 9254223A66 – Importo a presente gara verrà aggiudicata secondo il criterio
base di gara € 14.890.713,60 – si modifica dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
quanto segue: Riduzione del requisito di NUMERO DELLA GARA: G373
fatturato previsto all’art. 6.2-punto b) del GARA EUROPEA A PROCEDURA RISTRETTA PER
disciplinare da € 4.000.000,00 annui a L’ACQUISIZIONE DI UN QUANTITATIVO MINIMO DI
€ 700.000,00 annui. Nuovo termine offerte: 1.270 CARTUCCE DA RIGENERARE CON LiOH E
UN QUANTITATIVO MINIMO DI 4.050 CARTUCCE
30/07/22 ore 17:00. Proroga dei termini DA RIGENERARE CON SODALIME, DA IMPIEGARE
Partner endoprocedimentali (richieste di chiarimenti
e sopralluogo) Documentazione sul sito del
NEI DISPOSITIVI DI RIGENERAZIONE DELL’ARIA
RESPIRABILE A BORDO DEI SOMMERGIBILI
committente e sul portale Sintel. CLASSE TODARO - SMART CIG Z7D36F5037.
I requisiti richiesti per la partecipazione e la
Il Dirigente Area 1 relativa documentazione sono specificati nel
Dott. Umberto Bertezzolo
bando di gara integrale, pubblicato sulla G.U.R.I. n.
82 del 15/07/2022, il quale rinvia al Disciplinare
di Gara e relativi allegati che costituiscono parte
integrante del Bando e sono visibili sul sito:
www.acquistinretepa.it, col Codice Gara 3095447,
nonché sul sito www.difesa.it/SGD-DNA/Staff/DT/
NAVARM/Bandi/Pagine/elenco.aspx Le domande
di partecipazione con tutta la documentazione
richiesta dovranno essere caricate entro le
ore 16:30 del 05/09/2022 sulla piattaforma
 Peter informatica del sito www.acquistinretepa.it
Sartogo secondo le modalità indicate nel sito medesimo.
IL DIRETTORE DELLA 11^ DIVISIONE
(nella foto), Dirigente Dott.ssa Emilia ZIELLO
managing
partner UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
di Gwm Group AVVISO ESPLORATIVO DI VERIFICA
UNICITÀ FORNITORE
L’Università degli Studi di Pavia intende avviare una
 Gwm group procedura negoziata per l’affidamento ex art. 63,
comma 2, lett. b) – punto n.2 del D. Lgs. n.50/2016
è un asset della fornitura di un analizzatore dinamico-mec-
manager canico, un calorimetro a scansione differenziale e
un reometro rotazionale per le attività del progetto
con 5 miliardi ERC-StG n. 101039467 “COmputational DEsign
di euro for 4D BIOfabrication: harnessing programmable
di massa materials for dynamic pre-clinical cancer models
(CoDe4Bio) del Dipartimento di Ingegneria civile e
gestita architettura. L’avviso integrale, le relative speci-
fiche, i requisiti di partecipazione ed il modulo di
manifestazione di interesse sono pubblicati al link
 Nato 22 anni https://unipv.ubuy.cineca.it/PortaleAppalti/it/ppgare_avvisi_lista.wp.
fa, ha uffici Termine di scadenza: 29 luglio 2022.
COMUNITÀ DI MONTAGNA Responsabile del procedimento: sig.ra Anna Painelli.
a Londra, CANAL DEL FERRO E VAL CANALE Pavia, 14 luglio 2022
Roma, Milano, Estratto bando di gara procedura aperta ai
sensi art. 60 D.Lgs. 50/2016 per l’affida-
IL DIRIGENTE DELL’AREA TECNICA E SICUREZZA
Arch. Mauro Mericco
Malta, mento dei servizi tecnici relativi all’appalto
Lussemburgo denominato “Costruzione centralina idro-
TRENORD SRL elettrica su Torrente Slizza in Comune di
Sede legale: Piazzale Cadorna n°14/16 – 20123 MILANO – Telefono 0285114250 – Telefax 0285114621 Tarvisio” – Opere riconducibili alle missioni
 Ha stretto AVVISO DI GARA previste dal medesimo PNRR o dal Fondo
partnership Viene indetta la gara a procedura aperta ai sensi del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii per Complementare al PNRR Misura M2C2 –
l’affidamento della seguente fornitura: “Proc. 1161/2022 - Fornitura di DPI e indumenti di Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità
con Prudential, protezione e servizio di distribuzione distributori. CIG: 9289056382. L’importo stimato del sostenibile – 1.2: Promozione rinnovabili per
Fortress, contratto è pari ad € 953.180,00 (novecentocinquantatremilacentottanta/00) + IVA. Il criterio le comunità energetiche e l'auto-consumo –
di aggiudicazione sarà sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata dal CUP J83D22000480001 CIG: 93063513CB
Pimco, miglior rapporto qualità/prezzo. Le offerte, redatte in lingua italiana, dovranno pervenire entro Termine di presentazione offerte: ore 23:00
Unicredit, le ore 12:00 del giorno 09/09/2022. Il bando integrale di gara è stato inviato per pubblicazione del giorno 26-08-2022
Elliott, Bnp, sulla GUUE del 18/07/2022 ed inviato per la pubblicazione alla GURI il giorno 18/07/2022. Il
bando integrale di gara è altresì disponibile presso il Servizio Gare, Appalti ed Acquisti – sito in
Importo complessivo dell’appalto:
€. 390.548,79 IVA e oneri previdenziali esclusi
diverse Milano – P.le Cadorna n°14, nonché all’indirizzo internet http://acquistionline.trenord.it.e sul sito Documentazione completa scaricabile sul
fondazioni dell’Osservatorio Regionale Contratti Pubblici Regione Lombardia. sito: www.canaldelferro-valcanale.utifvg.it;
ed enti Un Procuratore: Dott. Roberto Boreggio Referenti: Arch. Cristina Chersi (Servizio e
Capitolato) Tel 0428-90351 int. 24
previdenziali
Per la pubblicità legale rivolgersi a: Dott. Gaetano Simonetti (Amministrativo) Tel
tel. 02 2584 6576 - 02 2584 6577
0428-90351
Il Responsabile Centrale di Committenza:
e-mail pubblicitalegale@cairorcsmedia.it Dott. Gaetano Simonetti
 38 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera

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Patrimonio Dinamico C2 Dis EUR 18/07 EUR 4.343 4.337 Equity Europe Active Selection A Dis EUR 19/07 EUR 109.620 108.350

Patrimonio Esente A1 Acc EUR 18/07 EUR 6.026 6.031 Equity Glob. Leaders A Acc EUR 16/06 EUR 94.280 96.420

Patrimonio Esente A2 Acc EUR 18/07 EUR 6.255 6.259 Equity Glob. Leaders A Dis EUR 16/06 EUR 80.380 82.200
AcomeA SGR - numero di tel. 800.89.39.89 www.multistarssicav.com - multistars@pharus.ch Tel: 0041916403780 www.pegasocapitalsicav.com
info@acomea.it T. +41 (0)91 640 37 80 www.pharusfunds.com - info@pharusfunds.com
Patrimonio Esente P1 Acc EUR 18/07 EUR 6.022 6.026
Euro ESG Credit A Acc EUR 19/07 EUR 94.540 94.460

Patrimonio Esente P2 Acc EUR 18/07 EUR 6.255 6.259

12 Mesi A1 Acc EUR 18/07 EUR 6.763 6.774 Alexander A Acc EUR 19/07 EUR 1179.370 1158.570 Algo Flex A Acc EUR 03/06 EUR 109.920 110.390 Strategic Bond C Acc EUR 19/07 EUR 103.490 103.360 Euro ESG Credit A Dis EUR 19/07 EUR 90.340 90.270

Patrimonio Prudente A1 Acc EUR 18/07 EUR 4.746 4.730

12 Mesi A2 Acc EUR 18/07 EUR 6.790 6.801 Amares Strategy F. Balanced A Acc EUR 22/12 EUR 12.430 12.480 Asian Niches A Acc EUR 18/07 EUR 115.920 115.980 Strategic Bond C Acc Hdg USD 19/07 USD 117.920 117.750
Euro Glob. High Yield A Acc EUR 19/07 EUR 100.370 100.070

Patrimonio Prudente A2 Acc EUR 18/07 EUR 5.098 5.080

America A1 Acc EUR 18/07 EUR 24.315 24.368 Cube A Acc EUR 19/07 EUR 108.870 109.100 Athesis Total Ret. A Acc EUR 18/07 EUR 87.610 87.460 Strategic Trend C Acc EUR 19/07 EUR 110.390 110.540
Glob. Conservative Income A Acc EUR 19/07 EUR 99.320 99.700
Patrimonio Prudente C1 Dis EUR 18/07 EUR 3.129 3.119
America A2 Acc EUR 18/07 EUR 27.291 27.348 Emr. Mrk. Local Currency AC Acc EUR 19/07 EUR 891.270 893.680 Strategic Trend R Acc EUR 19/07 EUR 104.440 104.580
Basic A Acc EUR 18/07 EUR 201.670 200.900 Glob. Conservative Income A Dis EUR 19/07 EUR 94.550 94.920
Patrimonio Prudente C2 Dis EUR 18/07 EUR 3.249 3.238
Asia Pacifico A1 Acc EUR 18/07 EUR 7.053 7.037
Best Regulated Companies A Dis EUR 18/07 EUR 102.790 103.330 Glob. High Yield A Acc EUR 19/07 EUR 95.140 94.850
Performance A1 Acc EUR 18/07 EUR 17.514 17.468
Asia Pacifico A2 Acc EUR 18/07 EUR 7.880 7.861
Bd Opp A Acc EUR 18/07 EUR 158.380 158.430 Glob. High Yield A Dis EUR 19/07 EUR 83.470 83.220
Performance A2 Acc EUR 18/07 EUR 18.558 18.508
Breve Termine A1 Acc EUR 18/07 EUR 12.443 12.460
Conservative A Acc EUR 18/07 EUR 123.400 123.550
Performance C1 Dis EUR 18/07 EUR 3.299 3.291
Breve Termine A2 Acc EUR 18/07 EUR 12.960 12.978
DeepView Trading A Acc EUR 18/07 EUR 79.370 79.270
www.newmillenniumsicav.com - Distributore Principale: http://www.ram-ai.com
Performance C2 Dis EUR 18/07 EUR 3.349 3.340
Eurobbligazionario A1 Acc EUR 18/07 EUR 13.480 13.457
Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475 Disciplined & Selective
Dynamic Allocation MV7 A Acc EUR 18/07 EUR 84.050 83.540
Eurobbligazionario A2 Acc EUR 18/07 EUR 14.118 14.092
Augustum Corporate Bond A Acc EUR 19/07 EUR 206.990 206.570 Electric Mobility Niches A Acc EUR 18/07 EUR 134.160 133.190 SF Gl. Sust. Income Eqs IP Acc USD 19/07 USD 144.170 141.310
Europa A1 Acc EUR 18/07 EUR 16.130 15.976
Augustum Extra Euro HQ Bond A Acc EUR 19/07 EUR 106.050 106.310
EOS A1 Acc EUR 18/07 EUR 180.500 179.440 Syst FS Emr. Mrk.s Equ. I Acc USD 19/07 USD 204.140 203.420 www.vitruviussicav.com
Europa A2 Acc EUR 18/07 EUR 18.030 17.857
Augustum High Qual. Bond A Acc EUR 19/07 EUR 151.140 151.290
Europe Total Ret. A Acc EUR 18/07 EUR 113.350 112.930 Syst Funds - Gb Eq Sust Alpha 19/07 USD 116.700 116.760 Vitruvius Asian Equity B EUR Acc EUR 19/07 EUR 135.88
Glob.e A1 Acc EUR 18/07 EUR 14.751 14.727
http://www.algebris.com Augustum It. Divers. Bond A Acc EUR 19/07 EUR 123.320 123.200
Galileo Dynamic A Acc EUR 18/07 EUR 95.930 95.720 Syst FS Lng/Sht Eur. Equ. I Acc EUR 19/07 EUR 156.390 156.700 Vitruvius Asian Equity B USD Acc USD 19/07 USD 222.41
Glob.e A2 Acc EUR 18/07 EUR 16.875 16.846
Augustum Mrk. Timing A Acc EUR 19/07 EUR 104.000 104.070
Core Italy R Acc EUR 19/07 EUR 128.030 125.670
Glob.e C1 Dis EUR 18/07 EUR 4.492 4.485 Glob. Flexible Bond C Acc EUR 18/07 EUR 107.910 108.390 Syst Funds - US Sust Eq 19/07 USD 336.300 326.710 Vitruvius Eur. Equity B Acc EUR 19/07 EUR 368.1
Balanced World Conserv. A Acc EUR 19/07 EUR 141.080 141.010
Financial Credit I Acc EUR 19/07 EUR 169.340 169.010
Glob.e C2 Dis EUR 18/07 EUR 4.292 4.285 Glob. Value Equity A Acc EUR 18/07 EUR 146.040 146.130 Systematic Europ. Eqs I Acc EUR 19/07 EUR 521.030 515.260 Vitruvius Greater China Equity B Acc EUR 19/07 EUR 188.93
Euro Bonds Short Term A Acc EUR 19/07 EUR 129.970 130.170
Financial Credit R Acc EUR 19/07 EUR 146.080 145.800
Italia A1 Acc EUR 18/07 EUR 25.785 25.650 I-Bond Plus Solution A Dis USD 18/07 USD 93.100 93.190 Tact. Funds II - Asia Bd. Tot. Ret. Fd. 19/07 USD 144.420 144.540 Vitruvius Greater China Equity B Acc USD 19/07 USD 311.1
Euro Equ. A Acc EUR 19/07 EUR 60.150 58.880
Financial Credit Fund R Dis EUR 19/07 EUR 90.860 90.690
Italia A2 Acc EUR 18/07 EUR 28.603 28.451 International Equity Quant A Acc EUR 18/07 EUR 153.760 154.650 Tact Glob. Bond Total Ret. Fund E Acc EUR 19/07 EUR 140.760 140.840
Vitruvius Growth Opp. B Acc Hdg EUR 19/07 EUR 182.56
Evergreen Glob. HYB A Acc EUR 19/07 EUR 79.820 79.600
Financial Income I Acc EUR 19/07 EUR 167.420 165.310
Italia P1 Acc EUR 18/07 EUR 5.747 5.717 Liq A Acc EUR 18/07 EUR 125.100 125.000
Glob. Equ. A Acc EUR 19/07 EUR 106.780 104.060 Vitruvius Growth Opp. B USD Acc USD 19/07 USD 193.04
Financial Income R Acc EUR 19/07 EUR 152.860 150.950
Italia P2 Acc EUR 18/07 EUR 6.067 6.035
Medical Innovation A Acc EUR 18/07 EUR 129.870 134.170
Inflation Linked Bond Europe A Acc EUR 19/07 EUR 108.480 108.810 Vitruvius Japanese Equity B Acc Hdg EUR 19/07 EUR 197.52
Financial Equity I Acc EUR 19/07 EUR 135.050 130.880
Paesi Emergenti A1 Acc EUR 18/07 EUR 9.366 9.228
Next Revolution A Acc EUR 18/07 EUR 147.950 148.820
Large Europe Corp. A Acc EUR 19/07 EUR 128.040 128.240
Glob. Credit Opp. Fund I Acc EUR 19/07 EUR 120.740 119.780 Vitruvius Japanese Equity B Acc JPY 19/07 JPY 161.64
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Patrimonio Dinamico A1 Acc EUR 18/07 EUR 5.536 5.530 Vitruvius US Equity B Acc USD 19/07 USD 314.52
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IG Financial Credit R Dis EUR 19/07 EUR 89.340 89.330
Patrimonio Dinamico A2 Acc EUR 18/07 EUR 6.023 6.015

Macro Credit R Dis EUR 19/07 EUR 104.430 103.600 Trend Player A Acc EUR 18/07 EUR 155.640 157.270
Patrimonio Dinamico C1 Dis EUR 18/07 EUR 4.295 4.290 LEGENDA: Quota/pre. = Quota precedente; Quota/od.= Quota odierna 13465A6B www.kneip.com | Dati a cura delle societa' aderenti al servizio
Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
ECONOMIA/MERCATI FINANZIARI 39
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 Piazza Affari Sussurri & Grida

Acri, risultati a livelli pre-Covid: utili a 1,6 miliardi
di Giacomo Ferrari
I risultati 2021 delle fondazioni bancarie italia- Carletti, direttrice Aquafil punta sul bio-nylon
ne tornano ai livelli pre-Covid: l’utile è salito a
Energia giù con Saipem e Italgas 1,6 miliardi (+ 61,1% sul 2020). Secondo l’Acri,
generale Aquafil e Genomatica sono arrivate alla pro-
Salgono Diasorin e StMicro l’associazione guidata da Francesco Profumo, in Coop Alleanza 3.0 duzione pre-commerciale su scala dimostrati-
per la prima volta dopo molti anni si alleggeri- va di bio-nylon per uso quotidiano, dall’abbi-
sce il «fardello fiscale» a 326,7 milioni. Coop Alleanza 3.0 rinnova il gliamento, all’automotive e ai tappeti.

L e sorti del governo Draghi hanno

segnato l’andamento di Piazza Affari,
che è passata da un’iniziale stabilità a
una fase di netto ribasso, mano a mano
che si delineava l’ipotesi dimissioni e lo
Leitner, prima cabinovia
mare-montagna dell’Adriatico
modello di governance, inte-
gra la direzione generale corporate a quella
retail e nomina Milva Carletti (nella foto) per
la carica di direttrice generale.
Crédit Agricole, la nuova sede
Assurances Italia
spread Bund-Btp superava i 220 punti Sarà l’azienda altoatesina Leitner riunita in Si chiama Vigentina9 (VG9), la nuova sede mi-
base. A fine seduta il Ftse-Mib è terminato consorzio con l’impresa edile del Montenegro
Rainbow compra Colorado Film lanese di Agricole per Crédit Agricole Vita,
in calo dell’1,6%, penalizzato da vendite Novi Volvox a realizzare la prima cabinovia Crédit Agricole Assicurazioni e Stelvio Agen-
trasversali su comparti e singoli titoli. (3,9 chilometri ) mare-montagna dell’Adriati- Si espande sul mercato mondiale dell’enter- zia Assicurativa. Un edificio smart, ecososte-
Maglia nera per Italgas (-4,18%), seguita da co in uno dei parchi naturalistici più belli del- tainment il gruppo Rainbow che completa nibile, accogliente e innovativo, caratterizzato
Saipem (-3,89%), Intesa Sanpaolo la Dalmazia. l’acquisizione di Colorado Film. da elevati standard di efficienza energetica.
(-3,51%), Enel (-3,13%), Bper e Generali
(giù del 2,86%).Tra le poche blue-chips in Stockmeier in Gamma Chimica Alis con Vodafone Illimity, il rating Esg «A»
rialzo, StMicroelectronics (+2,24%) in scia
al recupero del Nasdaq e DiaSorin Il Gruppo Stockmeier ha completato oggi l’ac- per digitalizzare la logistica Illimity Bank ha ottenuto il rating ESG “A” da
(+1,55%). Oggi nuova giornata difficile, con quisizione del 51% di Gamma Chimica, attiva parte di MSCI, tra le principali agenzie provi-
l’ok della Bce all’aumento dei tassi. nella distribuzione di prodotti chimici in Ita- Vodafone Italia entra nel Consiglio Direttivo di der di indici e benchmark a livello mondiale, e
© RIPRODUZIONE RISERVATA lia. La rimanente partecipazione sarà acquisi- Alis per supportare la transizione digitale del- il rating “EE-” da Standard Ethics.
ta nell’arco dei prossimi due-tre anni. le imprese del trasporto e della logistica. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro) pence, a Zurigo in franchi svizzeri. Dati di New York e
A A.S. Roma ................................................(ASR) 0,450 — +46,18 0,263 0,450 282,0 F Ferrari ....................................................(RACE) 193,400 -1,48 -15,25 162,650 236,900 37451,0 J Juventus FC.......................................... (JUVE) 0,358 -1,00 +0,73 0,287 0,404 911,0 Toronto aggiornati alle ore 20.00
A2A......................................................................(A2A) 1,204 -1,67 -30,35 1,164 1,738 3803,0 Fidia.....................................................................(FDA) 1,565 -5,15 -20,76 1,465 1,975 8,0 L Landi Renzo *...........................................(LR) 0,598 +6,22 -22,76 0,558 0,833 67,0
Abitare in * ......................................................(ABT) 5,880 -2,33 -28,64 5,600 8,240 157,0 Fiera Milano *...................................................(FM) 2,820 -3,09 -20,56 2,580 3,550 205,0 Landi renzo axaz................................... (LRAXAZ) 0,035 +209,73 — 0,011 0,035 — indici
Acea.....................................................................(ACE) 13,730 -0,72 -27,12 13,520 18,840 2939,0 Fila * .................................................................. (FILA) 8,190 -1,44 -17,27 8,000 10,000 358,0 Lazio.....................................................................(SSL) 1,000 -2,44 -6,37 0,952 1,124 68,0 MERCATI.........................................20-07 var.%
Acsm-Agam....................................................(ACS) 2,160 -0,46 -14,29 2,110 2,530 426,0 Fincantieri .........................................................(FCT) 0,574 -1,03 -5,20 0,499 0,632 978,0 Leonardo ......................................................... (LDO) 10,160 -1,88 +59,05 6,082 10,740 5914,0 Amsterdam (Aex)...........................694,41 +0,72
Aedes..................................................................(AED) 0,265 +1,15 +52,30 0,168 0,330 71,0 Fine Foods & Ph.Ntm * ..................................(FF) 8,090 -1,94 -48,14 7,400 15,600 181,0 LU-VE...............................................................(LUVE) 21,450 +2,63 -5,92 15,800 23,100 469,0 Brent Index........................................119,70 +0,87
Aeffe *................................................................ (AEF) 1,382 -3,09 -50,11 1,370 2,795 152,0 FinecoBank......................................................(FBK) 11,705 -2,13 -25,52 10,335 16,095 7215,0 LVenture Group............................................(LVEN) 0,313 — -25,65 0,305 0,429 17,0 Bruxelles-Bel 20.........................3.773,90 -0,43
Aeroporto di Bologna *.............................(ADB) 8,100 -4,03 -10,79 7,960 9,440 301,0 FNM................................................................... (FNM) 0,430 -0,35 -31,56 0,415 0,639 187,0 M Maire Tecnimont....................................(MT) 2,638 -0,90 -37,49 2,488 4,716 868,0 DJ Stoxx Euro.....................................396,40 -0,13
Alerion Cleanpwr .........................................(ARN) 37,250 -2,36 +27,57 24,000 38,150 2059,0 FullSix................................................................. (FUL) 0,768 -1,54 -25,44 0,660 1,030 9,0 Marr *............................................................ (MARR) 12,960 -2,41 -32,15 12,380 19,500 868,0 DJ Stoxx Euro50...........................3.585,24 -0,06
Algowatt........................................................... (ALW) 0,820 +1,99 +137,68 0,336 1,175 39,0 G Gabetti Prop. S..................................... (GAB) 1,330 -1,48 -32,76 0,975 2,030 81,0 Mediobanca ..................................................... (MB) 8,048 -1,15 -21,02 7,654 10,590 6984,0 DJ Stoxx UE ........................................422,51 -0,21
Alkemy *...........................................................(ALK) 13,960 +6,40 -36,55 12,660 22,900 78,0 Garofalo Health Care *.............................. (GHC) 4,240 +1,92 -21,77 3,895 5,420 380,0 Met.Extra Group ...........................................(MET) 3,200 -1,23 -46,49 3,200 6,288 2,0 DJ Stoxx UE50...............................3.546,73 -0,43
Amplifon *...................................................... (AMP) 29,780 -0,07 -36,15 26,220 46,640 6803,0 Gasplus..............................................................(GSP) 3,450 +0,29 +1,17 2,910 5,760 155,0 Mfe A...............................................................(MFEA) 0,439 +1,71 -52,44 0,402 0,923 676,0 FTSE Eurotr.100...........................3.244,03 -0,42
Anima Holding ............................................(ANIM) 3,358 -1,06 -25,84 3,052 4,887 1167,0 Gefran * ...............................................................(GE) 8,540 -2,40 -24,09 8,460 11,350 124,0 Mfe B...............................................................(MFEB) 0,618 -0,48 -50,64 0,577 1,286 735,0 Hong Kong HS...........................20.890,22 +1,11
Antares Vision * ...............................................(AV) 10,020 +1,21 -15,44 7,780 12,200 699,0 Generalfinance *..............................................(GF) 7,200 — -0,41 7,150 7,230 91,0 Mittel................................................................... (MIT) — — — — — — Johannesburg ...........................33.470,84 -0,18
Antares Vision warr.....................................(WAV) 1,364 +29,93 -54,53 0,810 3,000 — Generali.................................................................. (G) 14,265 -2,86 -24,20 14,265 21,110 22865,0 Moncler ........................................................(MONC) 42,760 +0,47 -33,50 37,020 65,500 11677,0 Londra (FTSE 100).................... 7.264,31 -0,44
Aquafil *......................................................... (ECNL) 6,060 -0,49 -20,37 5,450 8,010 264,0 Geox ....................................................................(GEO) 0,772 -3,02 -27,85 0,702 1,124 204,0 Mondadori * ....................................................(MN) 1,620 -1,22 -22,30 1,620 2,230 426,0 Madrid Ibex35..............................8.028,90 -1,18
Aquafil warr..............................................(WECNL) — — — — — — Gequity ..............................................................(GEQ) 0,015 +2,82 -48,23 0,014 0,029 2,0 Mondo TV *....................................................(MTV) 0,659 +1,38 -51,33 0,648 1,370 30,0 Oslo Top 25 ................................... 1.100,03 +0,79
Ariston Holding.............................................(ARIS) 7,640 -0,46 -24,80 7,055 11,350 814,0 Giglio Group *................................................... (GG) 1,376 +2,84 -15,38 1,174 1,892 30,0 Monrif...............................................................(MON) 0,063 -0,94 -14,40 0,058 0,080 13,0 Singapore ST ................................3.170,29 +1,68
Ascopiave * .....................................................(ASC) 2,730 +3,02 -22,11 2,650 3,630 632,0 GPI ........................................................................ (GPI) 14,120 +2,17 -12,02 11,650 16,900 256,0 Monte Paschi Si .........................................(BMPS) 0,450 -1,75 -50,44 0,428 1,045 461,0 Sydney (All Ords)........................6.975,20 +1,78
Toronto (300Comp) ...............19.000,66 +0,33
Atlantia...............................................................(ATL) 22,450 -0,13 +26,27 15,270 22,940 18521,0 Grandi Viaggi ................................................... (IGV) 0,916 +0,66 -7,66 0,870 1,110 44,0 MutuiOnline * ...............................................(MOL) 23,940 -2,92 -44,07 21,780 45,050 974,0
Vienna (Atx)..................................2.936,13 -0,46
Autogrill.............................................................(AGL) 6,452 -1,29 +1,35 5,562 7,320 2487,0 Greenthesis .....................................................(GTH) 0,872 +0,35 -27,33 0,856 1,235 81,0 N Neodecortech *................................... (NDT) 3,040 +0,66 -32,29 3,020 4,490 43,0
Zurigo (SMI)...............................11.059,49 -0,56
Autostrade M...........................................(AUTME) 38,000 -0,52 +36,20 26,400 39,900 167,0 GVS......................................................................(GVS) 8,595 +0,06 -21,15 7,010 10,900 1518,0 Netweek.......................................................... (NTW) 0,028 -3,45 -49,64 0,028 0,056 4,0
Avio *................................................................ (AVIO) 11,440 — -2,22 9,450 11,900 304,0 H Hera ...........................................................(HER) 2,698 -1,03 -27,20 2,605 3,715 4038,0 Newlat Food *.............................................. (NWL) 5,780 +1,05 -13,60 5,580 7,340 255,0 selezione
Azimut H. .........................................................(AZM) 16,765 -0,80 -32,94 15,860 26,450 2407,0 I Igd - Siiq * ...............................................(IGD) 3,510 -2,77 -10,80 3,330 4,650 394,0 Nexi ................................................................... (NEXI) 8,218 -1,20 -42,59 7,310 14,585 10761,0 FRANCOFORTE .............................20-07 var.%
B B&C Speakers * ...................................(BEC) 12,400 — -10,47 12,400 14,000 135,0 Illimity bank *.................................................(ILTY) 9,830 -1,31 -25,92 9,485 13,590 816,0 Next Re Siiq........................................................ (NR) 3,500 — -2,23 3,260 3,650 39,0 Adidas..................................................173,90 -1,15
B. Carige............................................................(CRG) 0,799 -0,13 +5,13 0,755 0,894 608,0 Immsi.................................................................. (IMS) 0,395 +1,02 -10,84 0,361 0,470 134,0 O Olidata....................................................... (OLI) — — — — — — Allianz ..................................................175,14 -0,33
B. Carige r ......................................................(CRGR) — — — — — — Indel B............................................................. (INDB) 23,200 -1,28 -12,78 21,000 26,700 135,0 Openjobmetis *............................................ (OJM) 9,000 — -30,23 8,580 12,900 123,0 Bayer Ag ................................................58,84 +1,33
B. Cucinelli...........................................................(BC) 51,450 +1,98 -18,53 40,020 63,500 3486,0 Industrie De Nora ........................................(DNR) 13,060 -0,23 -0,61 12,900 13,350 576,0 Orsero *............................................................ (ORS) 13,620 -1,59 +16,41 10,300 14,200 245,0 Beiersdorf .............................................98,84 -1,60
B. Desio.............................................................(BDB) 3,010 +0,33 — 2,650 3,340 405,0 Intek Group........................................................(IKG) 0,576 +2,31 +14,74 0,406 0,576 223,0 OVS......................................................................(OVS) 1,509 -1,89 -41,05 1,408 2,702 441,0 Bmw.........................................................77,53 -0,77
B. Finnat * ........................................................ (BFE) 0,309 -0,32 +16,17 0,234 0,318 112,0 Intek Group 2021-2024 warr........(WIKG24) 0,184 +0,55 +34,80 0,108 0,192 — P Pharmanutra *....................................(PHN) 63,800 -0,93 -14,93 55,100 79,000 619,0 Commerzbank Ag................................ 6,59 +0,12
B. Generali.......................................................(BGN) 27,200 -0,07 -30,01 25,160 38,880 3170,0 Intek Group r nc ............................................(IKGR) 0,784 -0,76 +20,25 0,572 0,800 13,0 Philogen...........................................................(PHIL) 14,300 — -1,38 13,060 15,120 418,0 Deutsche Bank n ..................................8,40 -0,39
B. Ifis *.....................................................................(IF) 12,640 +0,40 -27,73 11,790 21,680 677,0 Intercos.............................................................(ICOS) 12,870 +1,74 -8,46 10,920 14,060 1232,0 Piaggio................................................................ (PIA) 2,380 +0,85 -17,48 2,182 2,988 851,0 Deutsche Post.....................................38,29 +1,88
B. Profilo........................................................... (PRO) 0,196 -0,51 -4,23 0,182 0,219 134,0 Interpump ............................................................ (IP) 39,020 -0,91 -39,13 35,020 64,400 4279,0 Pierrel................................................................. (PRL) 0,189 -0,53 -15,34 0,180 0,260 42,0 Deutsche Telekom n.........................18,86 -1,14
B.F.........................................................................(BFG) 3,520 -0,85 -2,76 3,200 3,800 660,0 Intesa Sanpaolo...............................................(ISP) 1,710 -3,51 -27,06 1,607 2,920 34809,0 Pininfarina...................................................... (PINF) 0,838 -0,71 -13,07 0,796 0,976 67,0 Dt Lufthansa Ag................................... 6,24 -0,68
B.P. Sondrio.................................................. (BPSO) 3,220 -2,84 -14,99 2,926 4,238 1485,0 Inwit ....................................................................(INW) 9,868 -1,57 -8,38 8,676 10,770 9506,0 Piovan * ........................................................... (PVN) 8,570 -4,78 -17,60 8,300 11,600 462,0 Hugo Boss Ag......................................56,44 -0,53
Banca Mediolanum ................................ (BMED) 6,230 -2,17 -29,11 5,972 9,260 4681,0 Irce * .....................................................................(IRC) 2,270 +0,89 -27,48 2,150 3,190 64,0 Piquadro ............................................................. (PQ) 1,980 -1,49 +4,49 1,645 2,080 100,0 Siemens n ..........................................106,86 +1,02
Banca Sistema * ...........................................(BST) 1,550 +1,57 -27,23 1,436 2,175 120,0 Iren.........................................................................(IRE) 1,798 -2,12 -33,21 1,798 2,712 2361,0 Pirelli & C..........................................................(PIRC) 4,169 -0,81 -32,23 3,774 6,676 4182,0 Volkswagen Ag ................................139,62 -1,13
Banco BPM...................................................(BAMI) 2,453 -2,35 -9,68 2,268 3,630 3784,0 It Way.................................................................. (ITW) 1,528 -1,04 -19,15 1,150 2,150 16,0 Piteco.................................................................(PITE) 11,200 -0,44 +1,82 8,000 11,250 226,0 PARIGI.............................................20-07 var.%
BasicNet...........................................................(BAN) 5,550 -1,25 -5,45 4,720 6,650 300,0 Italgas..................................................................... (IG) 5,275 -4,18 -13,35 5,140 6,390 4335,0 PLC........................................................................(PLC) 1,920 -1,03 -10,28 1,735 2,500 50,0 Air France .................................................1,28 -1,24
Bastogi.....................................................................(B) 0,584 — -19,78 0,516 0,768 72,0 Italian Exhibition Gr........................................(IEG) 1,895 +0,26 -30,33 1,890 2,840 59,0 Poste Italiane.................................................. (PST) 8,398 -2,21 -28,25 7,956 11,940 11068,0 Air Liquide..........................................128,60 -0,36
BB Biotech * ..................................................... (BB) 59,600 — -20,90 49,600 75,350 3294,0 Italmobiliare * ................................................ (ITM) 26,100 -3,33 -16,92 26,100 32,196 1133,0 Prima Ind. * ...................................................... (PRI) 21,500 -1,60 +13,52 12,480 21,900 227,0 Alstom.....................................................23,24 -2,72
BE *.................................................................. (BEST) 3,365 -0,15 +22,14 2,410 3,390 453,0 Iveco Group....................................................... (IVG) 5,350 -0,48 -47,07 4,748 11,376 1455,0 Prysmian...........................................................(PRY) 27,180 -1,16 -18,74 25,590 33,760 7321,0 Axa SA.....................................................21,20 -0,96
Beghelli.................................................................(BE) 0,367 -0,68 -14,53 0,301 0,483 73,0 IVS Gr. A * ...........................................................(IVS) 4,090 -2,39 -17,99 3,920 5,211 369,0 R Rai Way................................................. (RWAY) 4,954 -1,71 -6,17 4,770 5,900 1356,0 Bnp...........................................................44,52 +1,42
BFF Bank .......................................................... (BFF) 6,340 -1,32 -11,94 5,800 7,680 1185,0 Ratti..................................................................... (RAT) 3,050 -2,56 -14,33 3,050 3,910 83,0 Cap Gemini........................................ 167,05 -0,27
Bialetti................................................................. (BIA) 0,275 — +0,73 0,158 0,308 43,0 RCS Mediagroup ...........................................(RCS) 0,711 -3,40 -21,35 0,601 0,919 384,0 Carrefour ................................................17,11 +0,68
Biancamano *...............................................(BCM) — — — — — — Recordati........................................................... (REC) 42,790 -1,43 -22,96 37,030 55,540 9013,0 Credit Agricole........................................8,71 +0,72
Biesse *.............................................................(BSS) 13,730 — -45,21 12,040 25,060 378,0 Reply *............................................................... (REY) 125,500 — -28,12 101,600 174,600 4700,0 Danone...................................................54,02 -1,10
Bioera...................................................................(BIE) 0,078 +2,63 -22,77 0,073 0,113 2,0 Restart ...............................................................(RST) 0,291 -0,34 -16,62 0,281 0,472 9,0 L'Oreal ..................................................344,10 -0,89
Borgosesia .........................................................(BO) 0,646 +1,25 -7,71 0,582 0,822 31,0 Restart 2015-2024 warr................(WRST24) 0,004 +2,70 +18,75 0,002 0,006 — Michelin..................................................28,08 +0,68
Bper Banca ......................................................(BPE) 1,359 -2,86 -27,90 1,285 2,159 1957,0 Risanamento..................................................... (RN) 0,125 — +2,46 0,097 0,146 225,0 Renault...................................................25,87 -0,08
Saint-Gobain.......................................43,43 +0,24
Brembo..............................................................(BRE) 9,890 +0,41 -22,55 8,930 13,380 3311,0 Rosss.................................................................. (ROS) 1,015 -1,46 +10,57 0,798 1,065 12,0
Sanofi-Synthelab..............................98,84 -2,14
Brioschi............................................................... (BRI) 0,074 — -18,50 0,068 0,095 58,0 S S. Ferragamo .......................................(SFER) 16,160 -0,80 -29,28 13,490 23,250 2744,0
Societe Generale................................20,94 -0,14
Buzzi Unicem ..................................................(BZU) 16,990 -1,25 -11,97 15,545 20,240 3287,0 Sabaf * ..............................................................(SAB) 23,300 -0,43 -4,51 17,800 26,400 269,0
Sodexho Alliance ...............................75,50 -0,47
C Cairo Comm. *........................................ (CAI) 1,804 -2,59 -11,57 1,546 2,330 247,0 Saes G. * ..............................................................(SG) 21,750 +0,23 -12,12 20,850 24,950 318,0 Stellantis................................................12,62 -0,76
Caleffi ..................................................................(CLF) 1,155 +0,43 -20,89 1,080 1,605 18,0 Saes G. r nc *...................................................(SGR) 14,000 +3,32 -21,13 13,350 17,750 103,0 Total .........................................................49,20 +0,20
Caltagirone ....................................................(CALT) 3,850 -3,99 -2,04 3,450 4,220 469,0 Safilo Group......................................................(SFL) 1,288 -0,08 -18,99 1,142 1,656 531,0 NEW YORK.....................................20-07 var.%
Caltagirone Ed................................................(CED) 1,045 -1,42 -6,28 0,980 1,160 131,0 Saipem..............................................................(SPM) 0,750 -3,89 -84,32 0,750 5,121 16,0 Amazon Com ....................................122,09 +3,28
Campari.............................................................(CPR) 10,125 -0,78 -20,68 8,798 12,870 11792,0 Saipem r........................................................(SPMR) — — — — — — American Express............................147,74 -0,03
Carel Industries *.......................................... (CRL) 19,800 +0,92 -24,43 17,160 26,800 1980,0 Salcef Group *................................................ (SCF) 18,640 -1,79 -24,53 16,000 25,300 1169,0 Apple Comp Inc................................152,71 +1,13
Cattolica Ass................................................. (CASS) 6,735 -0,07 +15,82 4,826 6,750 1540,0 Sanlorenzo *...................................................... (SL) 32,500 -2,40 -15,80 27,900 41,500 1150,0 At&T.........................................................20,48 -1,56
Cellularline * .................................................(CELL) 3,730 -6,05 -13,46 3,460 4,310 82,0 Saras...................................................................(SRS) 1,155 -0,60 +106,92 0,497 1,464 1102,0 Bank of America.................................33,16 -0,57
Cellularline warr ......................................(WCELL) — — — — — — Seco *.................................................................. (IOT) 6,000 — -35,41 5,510 9,290 710,0 Boeing .................................................156,20 +0,04
Cembre * .........................................................(CMB) 26,000 -2,26 -24,42 23,900 34,500 447,0 Seri Industrial ................................................(SERI) 7,050 -2,08 -28,35 6,180 9,920 347,0 Carnival ..................................................10,73 +3,57
Cementir Hldg. *...........................................(CEM) 6,000 -5,06 -29,08 5,770 8,640 974,0 Servizi Italia * ...................................................(SRI) 1,335 +1,91 -35,82 1,300 2,110 42,0 Caterpillar Inc ...................................178,93 -0,31
Centrale Latte Italia *....................................(CLI) 2,900 +1,05 -16,18 2,620 3,500 41,0 Sesa *................................................................. (SES) 135,200 — -21,49 114,200 174,200 2096,0 Cisco System........................................43,78 -0,57
Chl........................................................................(CHL) — — — — — — SIT..........................................................................(SIT) 6,500 -1,22 -39,53 5,780 10,750 163,0 Citigroup Inc.........................................51,88 -0,48
Cia ......................................................................... (CIA) 0,069 +2,69 -1,43 0,061 0,077 6,0 Snam ..................................................................(SRG) 4,773 -2,39 -11,08 4,650 5,558 16196,0 Coca-Cola Co.......................................61,20 -2,13
Cir...........................................................................(CIR) 0,397 -3,05 -15,08 0,350 0,476 513,0 Softlab................................................................(SOF) 2,210 -7,53 -20,50 2,190 2,830 11,0 Colgate Palmolive..............................75,28 -2,31
Civitanavi Systems .......................................(CNS) 3,930 -2,24 +2,08 3,800 4,695 123,0 Sogefi *................................................................ (SO) 0,808 +2,67 -33,99 0,782 1,286 96,0 Exxon Mobil..........................................88,72 +0,51
Class.....................................................................(CLE) 0,076 -2,06 -10,59 0,062 0,090 13,0 Sol ........................................................................(SOL) 16,280 -2,51 -22,29 15,200 21,200 1490,0 Ford Motor ............................................12,57 -0,12
CNH Industrial..............................................(CNHI) 11,585 -0,04 -21,14 10,640 15,125 15838,0 Sole 24 Ore......................................................(S24) 0,485 +1,46 -3,39 0,388 0,564 27,0 General Electric .................................. 67,61 +1,31
Coima Res...................................................... (CRES) 9,940 -0,20 +34,87 7,100 9,960 359,0 Somec .............................................................. (SOM) 29,800 +0,34 -22,60 25,400 39,000 207,0 General Motors...................................34,47 +0,20
Conafi .................................................................(CNF) 0,459 -1,50 -20,31 0,412 0,578 17,0 Stellantis .........................................................(STLA) 12,642 -0,64 -27,04 11,204 19,140 39769,0 Goldman Sachs ...............................319,01 +0,30
Covivio................................................................(CVO) 57,400 -0,09 -20,87 51,250 76,900 5426,0 STMicroelectr.................................................(STM) 33,795 +2,24 -23,20 28,010 44,385 30513,0 Hewlett-Packard...............................32,65 -0,55
Credem .................................................................(CE) 5,530 +0,36 -5,31 5,050 7,520 1882,0 T Tamburi Inv. *..........................................(TIP) 7,640 +0,13 -24,21 7,240 10,280 1404,0 Honeywell...........................................177,75 +0,29
Csp Int. ...............................................................(CSP) 0,429 -4,03 +13,19 0,320 0,447 17,0 Technogym..................................................(TGYM) 6,485 -0,08 -24,33 6,100 8,570 1304,0 Ibm ........................................................128,20 -2,05
D D'Amico *................................................. (DIS) 0,183 -4,78 +91,63 0,089 0,218 232,0 Telecom It. r nc...............................................(TITR) 0,220 +1,62 -48,48 0,211 0,435 1343,0 IGT ............................................................18,87 -0,94
Danieli...............................................................(DAN) 19,660 -1,31 -27,05 17,540 27,150 808,0 Telecom Italia....................................................(TIT) 0,231 +0,79 -48,61 0,226 0,457 3570,0 Industrie Natuzzi Sp........................... 9,51 -2,96
Danieli r nc ...................................................(DANR) 13,420 -0,15 -20,59 12,240 17,820 547,0 Tenaris ...............................................................(TEN) 12,595 -1,02 +31,55 9,574 16,220 14943,0 Intel Corp ...............................................40,08 -0,36
Datalogic *.......................................................(DAL) 7,080 -0,77 -54,09 6,690 15,560 415,0 Terna.................................................................. (TRN) 7,092 -2,42 -1,36 6,534 8,334 14330,0 Johnson & Johnson........................170,01 -0,98
De' Longhi ........................................................(DLG) 18,800 +0,97 -39,43 17,440 31,800 2826,0 Tesmec *........................................................... (TES) 0,119 -1,16 +4,92 0,112 0,179 74,0 JP Morgan ..........................................113,83 -0,64
Dea Capital *...................................................(DEA) 1,110 -1,25 -9,19 1,019 1,270 296,0 The Italian Sea Group ................................(TISG) 4,845 -1,12 -26,14 4,760 7,020 257,0 Lockheed Martin.............................395,08 +1,20
McDonald's........................................253,86 -1,03
Diasorin..............................................................(DIA) 134,000 +1,55 -17,89 111,350 163,200 7518,0 Tinexta *........................................................(TNXT) 22,680 -2,07 -40,63 20,880 38,200 1083,0
Merck & Co............................................89,45 -3,15
Digital Bros * ...................................................(DIB) 25,660 -0,16 -11,15 21,080 31,300 371,0 Tiscali....................................................................(TIS) 0,716 +0,20 -63,47 0,692 1,960 46,0
Microsoft.............................................262,37 +1,09
doValue *.........................................................(DOV) 5,770 -1,87 -32,12 5,370 8,570 469,0 Tod's................................................................... (TOD) 32,060 -1,78 -35,88 28,420 51,000 1061,0 Morgan Stanley..................................81,14 -0,62
E Edison r nc .......................................... (EDNR) 1,300 +3,17 -15,58 1,175 1,825 143,0 Toscana Aeroporti ........................................ (TYA) 11,250 -0,44 -11,17 11,250 12,811 205,0 Nike Inc. Cl. B.....................................110,41 +1,12
Eems ............................................................... (EEMS) 0,146 -0,34 +11,83 0,120 0,212 65,0 Trevi.......................................................................(TFI) 0,485 -0,21 -48,24 0,485 0,947 74,0 Occidental Pet.....................................62,91 +0,14
El.En *.................................................................(ELN) 14,010 +1,30 -9,38 11,240 15,460 1120,0 Trevi 2020-2025 warr.......................(WTFI25) 3,200 — -17,96 1,820 4,500 — Pfizer........................................................50,62 -1,46
Elica *..................................................................(ELC) 2,855 -1,21 -22,52 2,710 3,685 182,0 Triboo.....................................................................(TB) 1,240 +0,98 -23,22 1,120 1,640 36,0 Philip Morris.........................................89,84 -1,74
Emak *.................................................................(EM) 1,250 +0,16 -41,18 1,150 2,125 205,0 Txt e-solutions *........................................... (TXT) 11,720 -0,34 +17,43 8,260 12,000 152,0 Procter & Gamble...........................140,67 -2,34
Enav .................................................................(ENAV) 4,110 -2,38 +1,88 3,540 4,700 2246,0 U Unicredit ..................................................(UCG) 9,009 -2,77 -34,49 8,021 15,850 19907,0 Unilever NV...........................................46,46 -1,78
Enel................................................................... (ENEL) 4,818 -3,13 -33,04 4,818 7,195 49566,0
Enervit................................................................(ENV) 3,380 +0,60 -9,63 3,200 3,820 60,0 € 1.640,21 € 1.740,63 Unieuro *........................................................(UNIR) 11,290 -2,59 -47,63 11,290 21,660 234,0
Unipol..................................................................(UNI) 4,002 -1,79 -17,31 3,699 5,384 2892,0
Walt Disney .......................................102,88
Whirlpool ............................................165,83
+3,28
+0,37
Eni ......................................................................... (ENI) 11,174 -1,15 -9,95 10,644 14,530 40111,0 UnipolSai..............................................................(US) 2,156 -1,73 -13,27 2,140 2,714 6221,0 Xerox........................................................15,86 +1,80
ePRICE................................................................(EPR) 0,011 -2,65 -45,00 0,007 0,034 5,0 Quotazione del 20/07/2022 Uno Seri 2017-2022 warr...............(WSERI2) 0,180 -9,09 -62,11 0,165 0,476 — LONDRA..........................................20-07 var.%
Equita Group * ............................................. (EQUI) 3,440 -1,15 -9,71 3,060 4,090 176,0 V Valsoia .......................................................(VLS) 10,700 -0,93 -22,18 9,780 13,850 116,0 3i Group ...........................................1190,94 -0,08
Erg........................................................................(ERG) 30,520 -3,05 +7,16 23,620 34,320 4629,0 Vianini ..................................................................(VIA) — — — — — — Anglo American............................2663,28 -1,25
Esprinet * .........................................................(PRT) 6,945 +0,36 -47,86 6,510 13,320 350,0 W Webuild..................................................(WBD) 1,466 -2,66 -30,06 1,389 2,096 1490,0 AstraZeneca................................10932,00 -2,80
Eukedos.............................................................(EUK) 1,325 +0,38 -22,29 1,290 1,780 30,0 Webuild r nc................................................(WBDR) 6,000 — -0,99 5,400 6,200 9,0 Barclays Plc .......................................159,07 -0,37
Eurotech *........................................................(ETH) 3,026 +2,58 -43,23 2,728 5,330 106,0 WIIT * ................................................................ (WIIT) 18,590 -1,90 -48,39 17,020 39,700 526,0 BP ..........................................................391,88 +0,75
Exor......................................................................(EXO) 63,760 -1,36 -19,58 57,660 81,220 15425,0 Z Zignago Vetro *....................................... (ZV) 11,740 -2,17 -30,70 11,000 16,940 1051,0 British Telecom................................184,42 -0,99
Exprivia..............................................................(XPR) 1,790 -1,97 -19,37 1,485 2,260 93,0 Zucchi .................................................................(ZUC) 2,720 -2,86 -26,68 2,640 3,850 10,0 Burberry Group .............................1697,78 -1,05
Glaxosmithkline ...........................1801,65 -0,40
Dati a cura dell’agenzia giornalistica Radiocor Monete Auree: Bolaffi Metalli Preziosi S.p.A * Titolo appartenente al segmento Star. Marks & Spencer.............................143,52 +0,39
Pearson Plc........................................784,55 +0,90
B.O.T. valuta al 22-07-22 Monete auree Oro Euribor Tassi Prudential .......................................1005,79 -1,66
Scadenza GG. Pr.Netto Rend. Scadenza GG. Pr.Netto Rend. 20 lug Denaro Lettera Per. T.360 365 Rolls Royce............................................93,81 -1,94
20 lug Mattino Sera Per. T.360 365 Sconto Interv Sconto Interv
NatWest Group................................225,71 -1,05
12.08.22 21 100,070 - 14.02.23 207 99,931 0,12 Marengo (ITA - CH) 306,13 324,87
Oro Milano (Euro/gr.) 53,84 53,79
1 sett. -0,543 -0,551 7 mesi - - Canada 0.95 2.50 Australia 1.44 1.35 Schroders Plc.................................2741,55 -0,72
14.09.22 54 99,941 0,40 14.03.23 235 99,904 0,15 Sterlina (UK) 389,96 413,59 1 mese -0,259 -0,263 8 mesi - - Area Euro 0.00 0.00 Unilever Plc.....................................3939,00 -1,27
4 Ducati (AUT) 726,05 770,50 Oro Londra (usd/oncia) 1.712,65 1.709,30 2 mesi - - Russia 9.50 9.50
14.10.22 84 99,960 0,17 14.04.23 266 99,647 0,49 9 mesi - - Giappone 0.30 -0.10 Vodafone Group..............................131,90 -1,33
100 Pesos (Cile) 965,05 1.024,13 Argento Milano (Euro/kg.) 592,54 3 mesi 0,125 0,127 India 5.15 4.90
14.11.22 115 100,000 - 12.05.23 294 99,430 0,70 20 $ Liberty (USA) 1.603,14 1.700,30 4 mesi - - 10 mesi - - G.Bretagna 1.25 1.25 ZURIGO ...........................................20-07 var.%
14.12.22 145 99,950 0,13 14.06.23 327 99,300 0,67 Platino Milano (Euro/gr.) 27,67 11 mesi - - USA 1.75 1.75 Brasile 13.15 13.25
Krugerrand (S.Af.) 1.640,21 1.740,63 5 mesi - - Nestle...................................................113,26 -1,75
13.01.23 175 99,953 0,10 14.07.23 357 99,108 0,83 50 Pesos (MEX) 1.977,55 2.098,63 Palladio Milano (Euro/gr.) 58,80 6 mesi 0,635 0,644 12 mesi 1,164 1,180 Svizzera -0.25 -0.25 Cina 4.35 4.35 Novartis..................................................82,28 -1,24
 40 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera

Cultura
Le cripte con i loro capolavori raccontano
l’arte e la storia. È il caso di San Sepolcro a
Milano, della cattedrale di Anagni, nel
Capolavori d’arte Lazio, o ancora Cagliari, Napoli, Siena... È
nella cripta: questo il Tema del Giorno nell’App de «la
il focus nell’App Lettura». L’extra solo digitale è oggi a cura
di Stefano Bucci, mentre nel supplemento
in edicola e nell’App Arturo Carlo Quinta-
valle scrive delle tracce di due officine ar-
tistiche medioevali nella cattedrale di
Piacenza. L’App, per tablet e smartphone,
si scarica da App Store e Google Play.
Oltre al nuovo numero dell’inserto in
anteprima al sabato e al Tema del Giorno,
offre anche l’archivio dal 2011. Abbonarsi
«La Lettura» è
costa e 3,99 al mese o 39,99 l’anno (con
una settimana gratis) e si può farlo anche
anche nell’App da abbonamenti.corriere.it. Tutti i conte-
per tablet nuti dell’App sono raggiungibili anche via
e smartphone desktop dalla propria pagina Profilo.

Disagio «Il Bambino» (Neri Pozza) è la storia coraggiosa di vite consumate in un eterno presente senza alcuno sviluppo

Ricognizione nel dolore

Una famiglia vive il calvario della disabilità nel romanzo di Massimo Cecchini
di Giancristiano Desiderio Silvia, Lorenzo, Benedetto, le fa-
Il volume miglie di Pietro e Anna, la socie-

I
 Il romanzo di l Bambino (Neri Pozza) è il ti-
Massimo tolo del romanzo di Massi-
Cecchini Il mo Cecchini e lui, il Bambi-
Bambino è no che si chiama Angelo, è il
pubblicato da disabile che cresce e diventa ra-
Neri Pozza gazzo, adulto, fino a giungere al-
(pagine 205, le soglie dell’anzianità ma resta-
e 18) re sempre ciò che fu: il Bambino.
Con una prosa asciutta — che è
 Cecchini, la vera protagonista del romanzo
nato a Teramo —, nuda, anti-retorica Cecchini,
nel 1961, ha che è giornalista a «La Gazzetta
pubblicato una dello Sport», ha scritto un rac-
biografia del conto che è la cronaca di un
grande dramma familiare che può acca-
campione di dere ad ognuno di noi, ma che
pugilato ognuno di noi allontana da sé
Muhammad Ali come si allontana il calice amaro
nella clemente spe-
ranza di non dover-
lo bere mai. L’inci-
pit è una coltellata
alla schiena: «Ave-
va gli occhi ciechi,
la bocca sempre
aperta, la saliva li-
bera, il grido guttu-
rale, la forza ani-
male, la risata mi-
steriosa, il capriccio infantile, la
parola e il dolore incomprensibi-
li, la purezza dei poveri di spiri-
to». Una scrittura tutta cose che
nulla cela e tutto rivela, soprat-
tutto la vita nella sua crudezza e
insensatezza alla quale, però,
Pietro e Anna, i genitori del bam-
bino, dicono sì nonostante il do-
lore sia gratuito e irredimibile.
il cervello danneggiandolo, nel
tempo, in modo perenne. Il
Bambino con «alcuni handicap
mentali e fisici» diventa il centro
della casa e, anzi, la Casa: Pietro e
Anna, pur provandoci, non
avranno altri figli, mentre le dif-
ficoltà della gestione di Angelo,
molto più grandi dei genitori, ri-
chiederanno l’assistenza e l’aiuto
zo estremo, radicale, coraggioso.
Senz’altro estrema, radicale, co-
raggiosa è la storia che narra.
Perché le vite che ci sono intorno
ad Angelino sono spazzate via,
annullate, fermate per — forse
— rinascere in vite a loro volta
Positano
estreme. Il Bambino non parla,
non intende, si colpisce la testa,
si acceca, trova un po’ di pace so-
lo nei viaggi notturni in auto di
centinaia di chilometri. Nel ro-
manzo si susseguono entrate e
uscite di scena dei personaggi:
tà borghese di Roma sullo sfon-
do. Ma la storia ha una sua origi-
ne e una sua fine solo e soltanto
il lui: Angelo, il Bambino. Lui è
tutto e nulla, amore e odio, tene-
rezza e crudeltà, senso e dispera-
zione. Che cos’è più l’amore nella
vita di Pietro? «Il giovane appas-
sionato solo di tennis e automo-
bili — scrive la voce sorda che
narra —, immune dai sensi di
colpa per i mesi di studio spreca-
ti solo per cattiva volontà, adesso
era diventato il motore instanca-
bile di un progetto fittizio». Sì,
fittizio ma pure reale, esistente,
vero, massacrante come può es-
sere un eterno presente senza al-
cuno sviluppo. Infatti, Pietro
«aveva deciso di rinunciare al
Tormento
Il Bambino non parla, non
intende, si acceca, trova
un po’ di pace solo
nei viaggi notturni in auto
proprio tempo e al proprio corpo
per dedicarli ai bisogni di un fi-
glio incapace di comprendere gli
sforzi compiuti e neppure in gra-
do di dirgli grazie, se non attra-
verso il suo linguaggio oscuro».
Le vite di Pietro e Anna si consu-
mano e finiscono prima che fini-
sca la vita del loro Bambino.
Una storia che toglie il fiato e

Raccontare vita e passioni

Che cos’è la vita di Pietro e An- pratico e affettivo, una vera e che non è priva di colpi di scena
 Nell’immagi- na Bonaventura con il loro Ange- propria missione, di altre perso- che, però, sono lasciati alla sco-
ne: Italo Valenti lo dalla metà degli anni Sessanta ne: le due sorelle filippine Nora e perta del lettore. Qui non resta
(1912-1995), I in qua? È «l’allenamento all’amo- Roselyn. Perché anche solo l’ipo- altro da fare che soffermarsi sul-

«P
pazzi dell’isola re assurdo». Il romanzo, che rac- tesi di portare Angelo in un cen- ositano Mare, Sole e edizione con una serata dal le ultime parole di Massimo Cec-
(1941), in mo- conta una storia vera, ripercorre tro specialistico per disabilità Cultura», la storica tema Il tempo del racconto. chini, lì dove dice che il suo pri-
stra dal 29 tutte le tappe della vita di Ange- neurologiche è scartata all’origi- rassegna letteraria Venerdì 22 luglio (ore 21, mo pensiero va a coloro che si
luglio all’8 lo: da quando lui ancora non ne: «Non ci sarebbero state né presieduta da Aldo Grasso e Covo dei Saraceni) Paolo confrontano ogni giorno con il
gennaio all’An- c’era e Pietro e Anna — lui roma- cura né salvezza per Angelo fuori organizzata dall’Associazione Borzacchiello autore con Elisa mondo della disabilità: «Niente
tiquarium di no, lei calabrese — si conobbero dalla chiesa familiare». Nulla è Culturale Mare, Sole e Cultura Sednaoui di Nessuno può farti di ciò che io posso aver provato a
Centuripe (En- a Roma, si presero e sposarono tralasciato o velato nella cronaca in collaborazione con star male senza il tuo permesso descrivere riuscirà mai a dare il
na) nell’espo- con lei in attesa di Angelo. Lui del romanzo: né la nutrizione, né Mondadori, con il Comune di (Mondadori) e Diego Passoni senso dell’impegno e della lezio-
sizione , I mae- nacque e nessuno diagnosticò il la defecazione, né il sesso, nulla, Positano e con il contributo autore di Isola (Mondadori) ne di vita, che avendo l’umiltà di
stri del Nove- male sul quale, del resto, ancora perché come per Nora e Roselyn della Camera di Commercio di racconteranno frammenti di accettarla, se ne può trarre». La
cento. Opere per circa un anno si poteva inter- anche il lettore scorgerà nel Salerno, quest’anno dedicata al vite all’apparenza ordinarie, vitalità per sua stessa natura do-
dalla collezione venire con un piccolo taglio alla Bambino «la luce dell’animalità tema Il tempo meraviglioso, svelandone l’umanissima vrebbe insegnarci ad essere umi-
Alberto Della base della testa facendo fuoriu- senza colpa». cala il sipario sulla sua XXX straordinarietà. li.
Ragione scire il liquido che gli opprimeva Forse, Il Bambino è un roman- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Rassegne Dal 2 al 4 settembre il Festival della mente, aperto dall’alto commissario Unhcr Filippo Grandi. Tra gli ospiti: Edoardo Albinati, Olivier Guez, Velasco Vitali

Scienza, filosofia, società: le idee in movimento a Sarzana

Dialoghi
I l primo movimento di cui si
parlerà sarà quello degli ulti-
mi. Rifugiati, profughi, perso-
ne in fuga dalle guerre, ma anche
da terre rese inospitali dai cam-
biamenti climatici. Sarà Filippo
Grandi, l’italiano alto commissa-
rio delle Nazioni Unite per i rifu-
giati (Unhcr), ad aprire con una
sua lectio (titolo: Il movimento
degli ultimi) la diciannovesima
edizione del Festival della mente
 Il Festival di Sarzana, in programma dal 2 al
della mente di 4 settembre prossimi.
Sarzana (La Ed è proprio il movimento il
Spezia) diretto tema al centro quest’anno della
da Benedetta rassegna nella città ligure dedica-
Marietti (nella ta alla creatività e alla nascita del-
foto) si tiene le idee. Manifestazione promos-
dal 2 al 4 sa dalla Fondazione Carispezia e
settembre dal Comune di Sarzana e che por-
terà a confrontarsi filosofi, scrit-
tori, storici, artisti e giornalisti.
Tra gli ospiti di questa edizione:
Edoardo Albinati, Daria Bignardi,
David Grossman, Mariangela
Gualtieri.
«È stata una frase dello scritto-
re statunitense William S. Bur-
roughs a ispirarci: “La cosa più
pericolosa da fare è rimanere im-
mobili”», spiega la direttrice del
festival, Benedetta Marietti. «La
parola movimento associata al
nostro festival vuole ribadire il
dinamismo e la ricchezza prove-
nienti dagli stimoli culturali, e
l’intreccio vitale delle discipline
umanistiche e scientifiche che
vanno a formare un unico sapere
indivisibile». Tra gli scienziati,
saranno presenti a Sarzana Giu-
lio Boccaletti che tra Mit e Oxford
si occupa di sicurezza idrica e cli-
ma. L’accademico dei Lincei Car-
lo Alberto Redi e la ricercatrice di
bioingegneria e bioinformatica
Manuela Monti parleranno di
scienze della vita. La salute men-
tale di bambini e adolescenti sarà
affrontata da Stefano Benzoni,
neuropsichiatra infantile. Lo stile
di vita (e, di nuovo, il movimen-
to) nella lotta ai tumori saranno il
tema di Adriana Albini, scienzia-
ta dell’Istituto europeo di oncolo-
gia. E, ancora, il desiderio di an-
dare oltre sarà raccontato dal-
l’astronauta Maurizio Cheli.
Il movimento nella società sarà
affrontato sotto vari punti di vi-
sta: la guerra, ad esempio, con la
giornalista Francesca Mannoc-
chi. Ma anche quello del rappor-
to tra tecnologie e femminismo,
con Lilia Giugni, attivista e ricer-
catrice a Cambridge e con la
scrittrice Lorenza Pieri.
Lo scrittore francese Olivier
Guez dialogherà con il giornali-
sta Maurizio Crosetti a proposito
di Maradona. Altro dialogo è
quello tra lo statunitense Scott
Spencer e Marco Missiroli sul-
l’amore nei rispettivi romanzi.
A Sarzana ci sarà anche l’artista
Velasco Vitali, autore dell’itine-
rante Branco di segugi esposti a
Palermo: ne parlerà con la gior-
nalista Roberta Scorranese.
In programma un paio di «tri-
logie»: Lo storico Alessandro
Barbero parlerà di tre grandi au-
tori russi (Bulgakov, Achmatova,
Brodskij); Matteo Nucci accoste-
rà Omero ed Hemingway, Plato-
ne e Nietzsche, Saffo e Kavafis. E,
infine, sono previsti anche mo-
menti di spettacolo con Frida
Bollani Magoni e Vasco Brondi. Il
programma completo su festival-
dellamente.it (s. ba.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
Noir in Festival La XXXII edizione di Noir in Festival, il
maggior appuntamento dedicato al cinema
Il «Raymond Chandler» e alla letteratura di genere noir in Italia, torna
allo scrittore americano
a Milano dal 3 all’8 dicembre. Quest’anno
Noir in Festival assegna il Raymond
Harlan Coben Chandler Award allo scrittore americano
Harlan Coben. Il premio, fondato su iniziativa
della giornalista Irene Bignardi nel 1988,
istituito in accordo con il Raymond Chandler
Estate, fondazione facente capo agli eredi di
Scienza Gli argomenti di Boncinelli Geopolitica L’analisi di Orietta Moscatelli (Neri Pozza) sull’ideologia che guida le mosse di Vladimir Putin
La scontentezza
è un motore
La prospettiva euroasiatica
per l’umanità su cui scommette il Cremlino
di Carlo Bordoni di Paolo Valentino
Studiosa
E I
doardo Boncinelli, genetista insigne, n tema di geopolitica, il
già docente all’Università San Raffaele Valdaj Discussion Club è
di Milano, è uno di quei rari scienziati l’equivalente russo del Fo-
che sanno rendere comprensibili le rum di Davos. Sin dal
questioni scientifiche più complesse. Quali- 2003 vi partecipano decine di
tà che si conferma nel più recente Umano, esperti russi insieme ad anali-
pubblicato nella collana «Parole controtem- sti, accademici, qualche poli-
po» curata da Alessia Graziano (Il Mulino, tico e giornalisti da tutto il
pagine 152, e 12). Qui Boncinelli chiarisce mondo. Il clou della manife-
molte cose a proposito del nostro cervello. stazione è un lungo discorso
Non nasciamo con un cerebro sviluppato, di Vladimir Putin, che poi ri-
che avrebbe bisogno di un cranio più grande sponde a domande non con-
e creerebbe problemi alla nascita. Questo cordate. Rito autocelebrativo,
rallentamento, unico caso tra gli esseri vi- ma anche hub di posizioni
venti, si traduce in un’infanzia prolungata. molto diverse e non necessa-
Così, ciò che s’impara nei primi anni di riamente in linea col Cremli-
vita, quando il cervello è ancora in embrio- no, il Valdaj è un’occasione
ne, resta cementato nel nucleo interno e non  Il libro di imprescindibile di conoscen-
si cancella più. Al contrario, tutte le informa- Orietta za per chiunque si occupi di
zioni apprese in età adulta non sono perma- Moscatelli Russia.
nenti e devono «essere rinfrescate continua- (nella foto qui Per diciassette anni, Orietta
mente». Le differenze iniziali che si attesta- sopra) Putin e il Moscatelli, analista di «Li-
no nella prima infanzia non sono di per sé putinismo in mes» e caporedattrice esteri
produttive della disuguaglianza? Che tra guerra è di askanews, ha partecipato
l’altro si dimostra un gap incolmabile tra chi pubblicato da alle riunioni annuali del Val-
trascorre i primi anni di vita in un ambiente Salerno daj, una delle poche o pochi
stimolante, ricco di esperienze positive, e chi Editrice (pagine italiani a farlo. Ricordo ciò
invece cresce in un contesto difficile. Ma non 156, e 20) perché, nell’onda anomala di
è tutto: il rallentamento dello sviluppo cere- improvvisatori e orecchianti
brale è responsabile di un’altra particolarità  Si tratta di sollevata dalla crisi ucraina,
umana: si chiama «neotenismo» e consiste uno studio sul Moscatelli è un raro esempio
nella persistenza di caratteri infantili lungo nazionalismo di competenza e profondità. E
tutta la vita. Può sembrare un difetto, invece russo che il suo libro, Putin e Putinismo
si traduce in uno straordinario vantaggio, s’incarna nel in Guerra, appena uscito per i
che dà origine in primo luogo alla creatività. presidente tipi di Salerno Editrice, è pro-
La presenza di caratteri infantili nell’adul- Putin babilmente la cosa migliore
to consente di «giocare», che non è solo fin qui scritta per aiutarci a ca-
divertimento fine a sé  Orietta pire un conflitto dai contorni
stesso, ma la modalità Moscatelli è sfuggenti e dalle conseguenze
privilegiata dal cervello caporedattrice imprevedibili. Soprattutto,
per eludere la fatica della Esteri l’autrice cerca di decifrare
concentrazione. Il gioco dell’agenzia l’eterno enigma della Russia,
è il riposo del pensiero. askanews e nella sua più recente incarna-
Forse una delle caratteri- analista della zione imperiale, il sistema
stiche che meglio rap- rivista «Limes», che ha in Putin il proprio cen-
presentano la nostra diretta da Lucio tro di gravità, scandagliando
«umanità», tanto che Caracciolo. Si la psicologia del potere, gli
Friedrich Schiller ne ri- occupa di automatismi autoritari,
conosce l’importanza sul Russia da tre l’ideologia.
piano filosofico, soste- decenni: La tesi di Moscatelli, raffor-
nendo che «l’uomo è veramente uomo solo laureata zata da fonti russe, sulla gene-
quando gioca». Ma il neotenismo è respon- all’Università si dell’invasione decisa da Pu-
sabile anche d’altro: Bernard Stiegler gli at- Ca’ Foscari di tin il 24 febbraio, dopo aver
tribuisce la liberazione delle braccia, la co- Venezia, ha più volte negato ogni inten-
siddetta «protesizzazione», cioè l’abbando- vissuto e zione di farlo e cercato un’im-
no della motricità della mano e la capacità di lavorato a probabile soluzione negozia-
utilizzare strumenti. Senza le mani libere, Mosca le con la celebre lista di richie-
assieme al famoso pollice opponibile, l’uma-
nità non si sarebbe potuta evolvere. Tra il
neotenismo e la tecnica, dunque, vi è uno Riconoscimenti Il 25 luglio a Verduno (Cuneo) Aldo Cazzullo consegnerà il «Fulvia» allo scrittore spagnolo
stretto legame.
Di fronte alla diffusa avversione per la
tecnica, Boncinelli ricorda che «senza tecni-
ca l’essere umano non è umano». L’introdu-
zione della meccanizzazione nei processi
A Javier Cercas il premio ispirato a Fenoglio
produttivi — dalla rivoluzione industriale in
poi — si è accompagnata alla paura per la
macchina di chi vede in essa il rischio di una
disumanizzazione, dimenticando che la tec-
nica è una caratteristica intrinseca dell’uma-
no e che anche l’arte è tecnica. È vero che gli
Autore
P rima studioso, poi do-
cente di filologia, poi an-
che opinionista per «El
País», infine (e soprattutto) lo
scrittore e il saggista che co-
umani l’hanno usata per indirizzare il per- nosciamo. Lo spagnolo Javier
corso evolutivo, condizionandolo pesante- Cercas (1962) il 25 luglio (ore
mente, ma solo per «combattere contro la 18.30) riceverà al Belvedere di
casualità, contro l’operato del caso» e farsi Verduno (Cuneo) il Premio
padroni del loro destino. E se alla fine doves- letterario Fulvia, intitolato al-
simo rispondere all’annosa domanda «che  Beppe la protagonista del romanzo
cos’è che ci rende umani?», dovremmo tener Fenoglio di Beppe Fenoglio, pubblicato
conto, assieme a Boncinelli, della sconten- (1922- 1963). postumo nel 1963, Una que-
tezza. A Fulvia, la stione privata, in cui lo scrit-
Da non confondere con l’infelicità, la protagonista tore fra l’altro cita e ricorda il
scontentezza è quel particolare stato d’ani- del romanzo paese di Verduno.
mo che ci spinge a migliorare, a cercare il Una questione È alla sua quarta edizione il
nuovo (magari sbagliando e tornando sulle privata, è premio, che assume inoltre
nostre decisioni). Perché la scontentezza è dedicato il un valore simbolico, visto che
speranza e ragione di vita. premio di quest’anno coincide con il
© RIPRODUZIONE RISERVATA Verduno centenario della nascita dello
Graham Greene, è il maggior riconoscimento
italiano alla carriera di un maestro del
genere letterario thriller e noir. Tra gli autori
premiati negli ultimi anni ci sono Margaret
Atwood, Jo Nesbø, Jonathan Lethem e John
Banville. Harlan Coben, nato a Newark, New
Jersey, nel 1962, è laureato in Scienze
politiche e ha un passato da giocatore di
basket. Vincitore dei prestigiosi Edgar Award,
Shamus Award ed Anthony Award. I suoi
La parata della Vittoria nella Seconda guerra mondiale che si celebra il 9
maggio nella piazza Rossa di Mosca (2005, Foto Ap)
ste impossibili recapitata agli
americani, è che lo zar sentiva
il tempo sfuggirgli, convinto
di dover agire prima che fosse
troppo tardi. Prima cioè che il
livello di addestramento e ar-
mamento fornito dagli Stati
Uniti agli ucraini alterasse i
rapporti strategici a sfavore di
Mosca.
Ma è dal 2014 che l’Ucraina
è un’ossessione per Putin, ar-
gomento che, come rivela
l’autrice «può provocare in lui
forti reazioni emotive e farlo
pesantemente infuriare».
Quell’anno, la rivolta di Euro-
maidan e la perdita del con-
trollo russo su Kiev aprirono
scrittore piemontese (1° mar-
zo 1922 - 18 febbraio 1963).
Da quando è stato istituito,
il premio Fulvia (che consiste
in una selezione di pregiate
bottiglie di Barolo di Verduno
e Verduno Pelaverga) è stato
assegnato, nel 2019, ai giorna-
listi e scrittori Aldo Cazzullo e
Fabrizio Roncone, quindi, nel
2020, allo scrittore Antonio
Scurati, e nel 2021 alla scrittri-
ce e giornalista Dacia Maraini.
Il riconoscimento — con la
giuria composta da Valter
Boggione, Renata Salvano e
Aldo Cazzullo — nell’anno del
centenario di Fenoglio andrà
per la prima volta a un autore
straniero, noto per l’uso del
romanzo non-fiction e per un
TERZA PAGINA 41
#
romanzi, oltre una trentina tradotti in ben 45
lingue, sono diventati bestseller negli Stati
Uniti, in Inghilterra e in Francia e hanno
venduto oltre 75 milioni di copie nel mondo.
Nel 2021 Longanesi ha pubblicato in Italia il
romanzo Fuga: la pubblicazione ha
rappresentato l’ingresso dell’autore nel
Lo scrittore catalogo Longanesi poi proseguito con The
Harlan Coben Stranger (2022) da cui è tratta la serie TV
(1962) Netflix omonima.
onata Repubblica sovietica
dell’Ucraina, concedendole
anche un diritto di secessione
dall’Urss contro cui Iosif Sta-
lin (il «piccolo padre» che ora
viene rivalutato) aveva cercato
inutilmente di opporsi. La
bomba sarebbe scoppiata set-
tant’anni più tardi, grazie alla
«fellonia» di Mikhail Gorba-
ciov e agli intrighi degli ame-
ricani.
Moscatelli ricostruisce con
puntualità e ricchezza di
aneddoti la preistoria della
guerra, cattura i tratti essen-
ziali e l’evoluzione del putini-
smo, meccanismo per la ge-
stione e il mantenimento del
potere, ma anche sistema ide-
ologico non privo di contrad-
dizioni, dove convivono il na-
zionalismo russo e la dimen-
sione multietnica, il cristiane-
simo ortodosso come pilastro
fondante e la multi-confessio-
nalità, sullo sfondo di una
narrazione che dipinge la
Russia eterna assediata da un
Occidente degenerato e deca-
dente, proprio come nei qua-
dri di Ilya Glazunov.
Come finirà la roulette rus-
sa in Ucraina? «Nell’insosteni-
bilità di una sconfitta per tut-
te le parti in causa, una solu-
zione negoziata è la possibile
via d’uscita, dovesse prendere
anni». Già, perché l’Ucraina
non può arrendersi, pena «un
fallimento del fronte occiden-
una ferita a cui l’annessione tale». Ma la Russia non può
della Crimea fece soltanto da perdere, poiché ciò «impli-
provvisorio cerotto. È da allo- cherebbe il crollo del regime e
ra che lo zar pensa alla recon- il rischio dell’implosione in-
quista, convinto, come disse terna». Putin non vuole ripe-
a George W. Bush in una ses- tere l’esperienza dell’Urss e ha
sione a porte chiuse durante il già stretto le viti. Ma anche
vertice di Bucarest del 2008, così, conclude l’autrice, «la fa-
che «l’Ucraina non è neppure se bellica prospetta un ulte-
un Paese». riore arrocco da parte del re-
E qui sta uno degli snodi gime: la Russia di domani po-
fondamentali della visione di trebbe non avere Putin al co-
Putin, che vuole riunificare il mando, ma potrebbe essere
mondo russo, rincorre l’im- altrettanto putiniana, se non
pero slavo-zarista e si vede di più». E comunque vada, in
vendicatore dei torti del bol- futuro per Mosca ci saranno
scevismo. Quelli di Vladimir più Asia, più Cina e molto me-
Lenin in particolare, reo di no Occidente.
aver ceduto il Donbass alla ne- © RIPRODUZIONE RISERVATA
istante (2009), uscito l’anno
successivo sempre per Guan-
da e sempre nella traduzione
di Pino Cacucci.
Fu Soldati di Salamina a fa-
re accendere i riflettori su Cer-
cas: il libro fu elogiato, fra gli
altri, da Mario Vargas Llosa I
suoi libri hanno ricevuto mol-
ti premi: Anatomia di un
istante ha vinto quello del Sa-
Javier Cercas (foto Getty Images) lone del Libro e il Mondello
(2011). L’impostore (2014) è
interesse storico profondo stato finalista al Booker Prize
per la guerra civile spagnola. (2018), Terra Alta ha vinto il
Cercas ha firmato bestsel- Planeta (2019). Il libro più re-
ler, fra i quali ricordiamo Sol- cente è Il castello di Barbablù
dati di Salamina (2001), edito (traduzione di Bruno Arpaia,
in Italia da Guanda e vincitore Guanda, 2022). Sarà Aldo Caz-
del Premio Grinzane Cavour zullo, vicedirettore del «Cor-
(2003) e poi Anatomia di un riere», a premiare lo scrittore.
 42 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022 43
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Spettacoli A Camaiore La Fondazione Gaber e il Comune di Camaiore hanno deciso di

«La libertà di ridere»:
il Festival Gaber
riparte dalla comicità
intitolare «La libertà di ridere» la XVIII edizione del Festival Gaber i cui
protagonisti sono proprio i comici. La manifestazione riparte da
Camaiore ritorna in Piazza XXIX maggio, oggi completamente
rinnovata. A cambiare sono anche le caratteristiche delle serate: non
più incontri-spettacolo ma veri e propri show di intrattenimento. In
programma cinque spettacoli, tutti ad ingresso gratuito: Ale&Franz
(24 Luglio, ore 21.30); Luca Ravenna (il 25); Nino Frassica(il 27);
Enrico Bertolino è previsto il 29 Luglio; e poi infine tocca a Michela
Giraud il 30 Luglio.

L’intervista Tour italiano in sette tappe del discusso artista che incrocia la classica e vari generi musicali

Il mio
D
i matrice classica, è
il re del crossover:
in bilico tra due
mondi, David Gar-
rett è amato e di-
scusso. E’ diretto, esplicito,
Mozart
è rock
senza fronzoli. Il 25 a Caracal-
la per l’Opera di Roma comin-
cia il tour italiano in sette tap-
pe, a Milano l’11 settembre.
Che cosa suonerà?
«Soprattutto brani dell’al-
bum Alive, temi tratti dalle
mie colonne sonore preferite:
La febbre del sabato sera, Full
Metal Jacket…da Hollywood
al vostro Bella Ciao, dalla se-
rie tv La casa di carta. Poi bra-
ni che ho adattato al violino di
Prince, dei Rolling Stones, dei
Beatles, e crossover da Mozart
a Prokofiev. Farò qualcosa del
nuovo cd, Iconic, dove pro-
pongo i bis dell’età dell’oro
dei violinisti del’900, Heifetz,
Kreisler, Francescatti,
Menhuin, i miei eroi musicali.
Sono bis popolari che hanno
plasmato il mio pensiero mu-
sicale». Tedesco David Garrett è nato il 4 settembre 1980 ad Aquisgrana. Violinista e compositore, ha anche la cittadinanza Usa. È considerato il re del crossover tra la musica classica e il pop rock
Cos’ha in comune il cross
over con la musica classica?
«Direi il virtuosismo. Un
solista deve suonare bene uno David Garrett: «Ho pianto per un violino
Io un sex symbol? A 41 anni fiero di esserlo»
strumento in entrambi i terri-
tori. Confutatis Maledictis,
dal Requiem di Mozart è il
pezzo più rock del repertorio
classico».


Cosa risponde a quanti cri-
ticano il suo approccio libe- Lei è stato un bambino pro- mia madre, nata a Washin- Inviti espliciti li rifiuto. Il

ro?
«Potrei parlarne per un’ora.
Accetto tutto, cosa potrei fare?
Ma se Zubin Mehta, Chri-
stoph Eschenbach e Riccardo
Chailly mi invitano a suonare
con loro, vorrà dire qualco-
sa?».
Cos’è trasgressivo nella
musica?
«Posso dire cosa è scanda-
loso: non avere integrità».
Sente la responsabilità di
suonare uno Stradivari?
«Eccome. Vi racconto un
episodio. Ma in quel caso ave-
vo un Guadagnini con me. Era
il Natale 2007, a un mio con-
certo venne la famiglia. Stava-
mo andando a prendere l’auto
in un garage, pioveva, scivolai.
La custodia dello strumento
andò in pezzi. Non ci furono
danni allo strumento. Ma
quante lacrime versai».
 Il film
digio. Com’è stato l’ingresso
nella vita adulta da musici-
sta?
«E’ stato un processo male-
dettamente complicato. Da
bambino sei tutto istinto, non
usi il cervello. Arriva il tempo
in cui cambia il modo in cui
guardi la musica. La fase di
transizione l’ho vissuta alla
Juilliard School di New York».
E come andò?
«Ci arrivai dopo una brutta
litigata con mio padre, che era
contrario, diceva che ero già
un buon musicista e non ne
avevo bisogno. Mi disse: se
NEI PANNI DI PAGANINI vuoi frequentarla, io non ti
darò un centesimo. La retta
David Garrett in una scena di «The Devil’s costava 35 mila ogni sei mesi.
Violinist» (Il violinista del diavolo), film Mi sono rimboccato le mani-
del 2013. «Aver portato sullo schermo che e ho fatto di tutto, il bari-
Paganini è stata una bella soddisfazione», sta, il bibliotecario alla Juil-
dice Garrett liard, il modello, ho anche sfi-
lato per Armani. Ho preso da
gton D.C., a sei anni andò in
Germania e ha fatto la balleri-
na. Il mio cognome d’arte è il
suo, all’anagrafe sono Bon-
gartz (mio padre è tedesco,
sono nato ad Aquisgrana):
Garrett è più facile da ricorda-
re».
Lei ha 41 anni, se le dicono
ancora che è un sex symbol, si
arrabbia o ne è lusingato?
«Lo prendo come un gran
bel complimento. Non man-
gio cibo spazzatura, faccio
jogging, mi tengo in forma.
Devo essere all’altezza di ciò
che disse Madonna di me, mi
vede come il Brad Pitt della
musica».
Sono veri gli episodi delle
fan che…
«Che mi lanciano gli slip
sul palco? Sì. Mi capitano epi-
sodi un po’ surreali. In giro
circolano persone ossessive.
mondo dell’arte e della moda
è pieno di abusi, so come
Devo essere prendere le distanze. Tanti
all’altezza anni fa, dietro il camerino
di ciò che c’era Sienna Miller, la mia ma-
nager non la riconobbe e la
Madonna mandò via. Fu uno shock».
disse di me: Il cinema, dopo che ha in-
il Brad Pitt terpretato Paganini in «The
della Devil’s violinist», l’ha più cer-
musica cata?
Per «Sì, ma un lavoro alla volta.
Non sono un attore. Posso in-
pagarmi terpretare violinisti. E aver
gli studi portato sullo schermo il più
ho fatto grande, il Jimi Hendrix del vi-
di tutto, olino, è stata una bella soddi-
dal barista sfazione».
al modello Sull’isola deserta porta i
Metallica o Paganini?
«Paganini. I Metallica mi
perdoneranno. Ma sarebbero
d’accordo con me».
Valerio Cappelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA

 La cantante in copertina sul settimanale «Oggi»

Noemi si confessa:
sono tornata magra «N on sono dimagrita, sono tornata
magra, come ero stata sempre. Nel
mezzo ero ingrassata a causa di
uno stress che non sapevo gestire», racconta
Noemi a Oggi, nel numero in edicola.
Voce
rotta dopo aver partecipato a Sanremo 2018,
ha chiesto aiuto e ha iniziato a fare
psicoterapia: «Ne faccio ancora, perché
nessuna conquista è mai definitiva, e io ho
paura di tornare indietro». Accanto a lei in
facendomi aiutare
Noemi
L’artista, che in queste settimane è alle prese (pseudonimo questo percorso di cambiamento c’è sempre
con il tour estivo ed è appena uscita con il di Veronica stato suo marito Gabriele Greco, bassista
dalla psicoterapia nuovo singolo «Hula Hop», spiega al
settimanale perché la sua trasformazione
fisica è stata molto di più di una semplice
Scopelliti),
40 anni, sulla
copertina del
nella sua band. Di lui, sposato nel 2018 ma
che le è vicino da 14 anni Noemi dice: «È stato
il mio più grande sostenitore e si è beccato
dieta: «Ho cambiato equilibri, messo me al settimanale anche la parte sgradevole. Oggi
centro della mia vita. È stato faticoso, a tratti «Oggi»: il suo scommettiamo tutti su noi stessi. Ci siamo
doloroso, anche per le persone che amo. Ma ultimo album, dimenticati quanto sia bello essere testimoni
hanno compreso quello che mi stava uscito nel della vita di un altro. Noi abbiamo deciso di
accadendo e lo hanno rispettato, anzi 2021, farlo, di scommettere».
incoraggiato. Ma ‘sta roba non si fa da soli». si intitola A. Asc.
La cantante, che ha capito di dover cambiare «Metamorfosi» © RIPRODUZIONE RISERVATA
 44 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera

Sport
Volley
Nations League, l’Italia va in semifinale
Nei quarti di finale della Final Eight di Nations League, a Bologna,
l’Italia campione d’Europa supera l’Olanda in quattro set (21-25, 25-
22, 25-13, 25-22). Sabato in semifinale la Nazionale di De Giorgi
sfiderà la vincente di Francia-Giappone. Avanti anche gli Stati Uniti.
TENNIS Torna oggi in campo Matteo Berrettini, ottavi di finale a
Gstaad contro il francese Gasquet (Sky e Supertennis). Nell’Atp 500
di Amburgo Musetti supera 6-4, 7-5 Ruusuvuori, ai quarti trova
Davidovich. Fognini sfida invece il serbo Krajinovic (Supertennis).
Il lutto
Addio a Luciano Nizzola, ex presidente Figc
Si è spento ieri Luciano Nizzola, di professione avvocato, un passato
nel calcio tra Torino, Lega serie A e Figc: aveva 89 anni, era malato da
tempo. È stato amministratore delegato del Torino dal 1982 al 1987,
numero uno della serie A dal 1987 al 1996, poi della Figc fino al
2000. La Lega serie A sottolinea come «sotto la sua gestione il calcio
italiano ha vissuto uno dei periodi migliori». «Dirigente galantuomo,
con spirito di servizio e disponibilità che hanno segnato un’epoca», il
ricordo dell’attuale presidente della Figc Gabriele Gravina.

Mondiali Prima medaglia italiana: Elena, 30 anni, dietro l’australiana Patterson e l’ucraina Mahuchikh

Lassù,c’èunbronzo
di Gaia Piccardi
Mondiali atletica
DALLA NOSTRA INVIATA a Eugene
Risultati
EUGENE «Adoro stare con me
Salto in alto D
1. Patterson (Aus)
stessa: sono la mia migliore 2,02 m
amica». Quando si è scoperta 2. Mahuchikh
satura della solitudine dei nu- (Ucr) 2,02 m
meri primi, lassù a due metri 3. Vallortigara
d’altezza in un luminoso po- (Ita) 2,00 m
meriggio di luglio a Eugene, 200 metri U
Oregon, Elena Vallortigara da Tortu (Ita) 20’’10
Schio ha deciso di tornare eliminato in
sulla terra per concedersi, do- semifinale
200 metri D
po 30 anni e 301 giorni di spa- Kaddari (Ita)
smodica attesa, il brindisi che 22”86 eliminata
aspettava da una vita. in semifinale
È nata così, in fondo a un 1.500 metri U
viaggio esistenziale che 1. Wightman
avrebbe scoraggiato chiun- (Gbr) 3’29’’23
que («Vengo da stagioni diffi- 2. Ingebrigtsen
cili, di infortuni e delusioni, (Nor) 3’29’’47
in cui è andato male quasi tut- 3. Katir (Spa)
3’39’’90
to») e dopo una qualificazio- 400 ostacoli U
ne dirimente («Mi ero data un 1. Dos Santos
ultimatum: se non fossi pas- (Bra) 46’’29
sata, non avrei continuato»), 2. Benjamin (Usa)
la medaglia di bronzo iridata 46’’89
che dà respiro all’Italia e al- 3. Bassitt (Usa)
lunga la carriera a Elena, ver- 47’’39
gine ascendente vergine, for- Le gare di oggi
te come il fil di ferro sotto una 2:05 Lancio del
nuvola di pensieri negativi, giavellotto U,
esempio di longevità e resi- qualificazioni
lienza senza sapere di esserlo: gruppo A Stile Elena Vallortigara, 30 anni, veneta di Schio, nella finale dell’alto al Mondiale di Eugene, dove saltando 2 metri ha conquistato un bronzo. Il suo personale è 2,02 (Afp)
«Per carità, rispetto ai cinque 2:10 800 metri D
ori olimpici di Tokyo io non
sono nessuno. All’Olimpiade
batterie (Bellò)
3:10 5.000 metri
U, batterie
C’è posto per tutti sulla corrie-
ra che scarica brutalmente Vallortigara vola a 2 metri: è podio emotivamente, invece mi sco-
pro serena».
non ero entrata nemmeno in
finale, ci tenevo a riscattarmi
ma una medaglia mondiale
3:20 Salto triplo U
qualificazioni
Warholm dai 400hs di Dos
Santos e il favoritissimo Inge-
brigtsen dai 1500 di Wight-
«Stagioni difficili, infortuni, delusioni Festeggiano Schio e Siena,
la città di coach Stefano Giar-
di, dove Elena si è trasferita
Mi sono detta: qui siamo tutte uguali»
(Bocchi,Dallavalle,
mi sembrava fuori da ogni lo- Ihemeje) man, Vallortigara ci sale in sei anni fa, non senza traumi
gica, ai grandi appuntamenti 3:35 Lancio del corsa, quasi fuori tempo limi- («Non è facile fare amicizie.
ero sempre arrivata acciacca-
ta. Poi mi sono ritrovata in pe-
dana, senza stress, contro le
giavellotto U,
qualificazioni
gruppo B
te, con sei salti perfetti, sca-
valcando due metri per la se-
conda volta in vita sua a quat-
Simeoni commossa: «Voleva lasciare» Almeno per me, che non so-
no mai stata un animale so-
ciale. All’inizio mi ero incapo-
4:00 800 metri U
saltatrici migliori del mondo. semifinali (ev. tro anni dal primo volo a pla- nita e ci stavo male, poi sono
E mi sono detta: sotto l’asti- Tecuceanu) nare oltre l’eccellenza (22 tornata nel mio silenzio e so-

cella siamo tutte uguali».
L’australiana Patterson oro
a sorpresa (2,02), l’ucraina
20enne Mahuchikh argento
per la sua terra tormentata e
poi lei, il talento veneto bion-
do inesploso per bassa auto-
stima, «nonna Elly» scherza
Elena in un post su Instagram
in cui fa la maglia in tribuna,
aspettando il suo momento.

4:35 200 metri D luglio 2018, Diamond League di credere che le cicatrici si no stata benissimo»). Si com-
finale a Londra, 2,02) e bruciando possono curare». Un bronzo muove Sara Simeoni, la pio-
4:50 200 metri U, sul podio l’altra ucraina fuggi- come penicillina. «In gara so- niera che Vallortigara ha stu-
finale ta alle bombe, Iryna Ge- no rimasta tranquilla anche diato su YouTube: «La cono-
Così in tv rashchenko. Ma così, forse, è quando ho rotto una scarpa, Curare le cicatrici sco sin da bambina, ha
Rai e Sky Sport ancora più bello: «Sento di tra i salti mi concentravo sulla Mi porto dietro sofferto tanto, voleva lasciare
portarmi dietro un grande musica per non pensare a esperienze negative, però lo sport. Ho cercato di starle
bagaglio di esperienza nega- niente, tanto che a un certo vicina quando era in crisi,
tiva però fondamentale per la punto ho rischiato di addor- fondamentali per la mia umana e tecnica: se i risultati
mia crescita. Mi sono sempre mentarmi! Con la medaglia, crescita. E ora un gelato non arrivano, l’asticella di-
sforzata di pensare positivo, sul podio, credevo di crollare venta un muro. Però ora, fi-

Scherma
Marini quasi d’oro uno slalom pazzesco. Infer-
nale in avvio, perché «Tom-
Tommaso, non sconfitto.
«C’ero quasi, ma mi senti-

Il fioretto azzurro
mi» pareva aver smarrito la vo stanco anche di testa» am-
magia con cui aveva ribaltato mette Marini raccontando la
di Flavio Vanetti il match contro l’americano storia del braccialetto-amu-
Meinhardt (parziale di 9-1 leto acquistato proprio al Ca-

IL CAIRO Il ragazzo che ama ve-
stirsi bene — o in modo ec-
centrico, secondo alcuni —
ma che non si immagina di
diventare un influencer della
moda s’è regalato un abito
d’argento.
«Ma se mai dovessi lancia-
re una linea, vorrei che i miei
vestiti fossero placcati d’oro»
dice ridendo Tommaso Mari-
ni da Ancona, convertito jesi-
no per ragioni schermistiche,
giunto a una sola stoccata
dall’essere campione del
ha un nuovo asso
mondo del fioretto. Certe
sconfitte bruciano («E questa
un rimpianto lo lascia»), ma
oltre ad essere istruttive sulla
via della crescita — visto che
parliamo di un millennial del
2000 che si è avvicinato alle
pedane per caso e che qual-
che mese fa meditava addirit-
tura di abbandonarle — rega-
lano un mix di emozioni.
Tommaso, un lungagnone
di 194 centimetri che non ha
mai considerato di dedicarsi
al basket o al volley («Certi
sport li fanno in tanti, io so-
no particolare nei gusti e vo-
levo qualcosa di differente»)
e che aveva cominciato con il
nuoto per potenziare la gab-
bia toracica («Però dopo due
anni mi sono stancato di va-
sche e piscine»), di emozioni
se n’è regalate un bel po’ nel
giorno del debutto iridato. In
fondo la stessa finale, persa
15-14 contro il francese Enzo
Lefort, il campione del 2019
rimasto più a lungo sul trono
grazie alla pandemia, è stata
per rimontare e vincere dal 6-
12) e soprattutto con cui ave-
va stregato il campione olim-
pico Cheung Ka Long (vendi-
cato Daniele Garozzo, che a
Tokyo perse l’oro dal cinese
di Hong Kong), infine esal-
tante.
Lefort aveva messo in
ghiaccio il titolo (10-5), poi
però ha assaggiato le unghie
del leoncino azzurro: cinque
botte e parità a quota dieci. È
scattata così una volata moz-
zafiato: 13-10 e 14-11 per Le-
fort. Ma Marini ci ha creduto
ancora: 14-12, 14-13, quindi
14-14 per un «rosso» rime-
diato dal francese. Ma sull’ul-
tima azione Enzo il rasta ha
parato e risposto: superato,
Urlo Tommaso Marini (Bizzi Team)
iro lo scorso febbraio, dopo
una gara andata malissimo.
«Erano i giorni in cui pensa-
vo di smettere, quell’oggetto
mi porta fortuna».
A giudicare da quanto gli è
capitato da lì in avanti, con i
primi centri nella Coppa del
Mondo, con l’argento euro-
peo di giugno e adesso con
questo «quasi oro», c’è da
credergli. Tommaso, spedito
in pedana nel 2009 da mam-
ma Anna e scopertosi con le
stimmate del predestinato,
può dare seguito alla storia di
successi che ha costellato
l’attività giovanile. Accanto a
lui c’è Stefano Cerioni, l’ulti-
mo uomo vincente di Jesi pri-
ma che il Circolo Scherma
Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022
Ciclismo
Pogacar all’attacco
vince la tappa
ma Vingegaard
comanda il Tour
La beffa
Talento Tortu, 20”10 nei 200 (Epa)
Tortu veloce
ma senza finale
Fuori dai 200
per 3 millesimi
Q uello che l’atletica
dà, l’atletica toglie.
Finalista nei 100 al
Mondiale di Doha 32 anni
dopo Pavoni per un
millesimo di differenza
con il giamaicano Tracey e
oro olimpico nella 4x100 a
Tokyo per un centesimo
sull’inglese Mitchell-
Blake, Filippo Tortu è il
primo degli esclusi dalla
finale dei 200 al Mondiale
di Eugene: benché chiuda
la semifinale terzo dietro
Knighton (19”77) e con lo
stesso tempo di Brown
(20”10) che è anche il suo
primato nel mezzo giro,
Piè Veloce è escluso per 3
millesimi da un traguardo
storico. L’Italia studia il
ricorso, ma non c’è
margine. Una beffa.
g. pic.
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nalmente, Elena sa quanto va-
le».
È una gioia sobria e dolente
quella di Elena Vallortigara,
molto poco affine ai party ita-
liani da strapaese, erano 11
anni che non arrivava una
medaglia mondiale nell’alto
femminile (Daegu 2011, bron-
zo dell’indimenticata Anto-
nietta Di Martino), gli dei del-
l’atletica si sono decisi a sana-
re una palese ingiustizia. Lei
ringrazia ogni membro del
suo team, accenna a un fidan-
zato calabrese trapiantato a
Siena e a un gelato («Il mio
punto debole») con cui grati-
ficarsi. Fatti un complimento,
Elena, coraggio. «Se c’è una
cosa in cui sono stata brava, è
non aver mollato mai».
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fondato dal mitico maestro
Ezio Triccoli sfornasse gene-
razioni di donne fuoriclasse.
Da burbero qual è, il c.t. non
fa sconti: «Tommaso non è
stato lui per metà match.
Non era troppo tardi per re-
cuperare, lo si è visto. E sul-
l’ultima azione avrebbe do-
vuto rischiare di più». Ma è
una sgridata affettuosa, chiu-
sa da parole dolci, nel segno
di una staffetta tra generazio-
ni: «È forte, vincerà tanto».
Marini, eloquio pacato e
modi gentili («Spero davvero
che mi vediate così») ha una
caratteristica. Anzi, due. La
prima è l’umiltà, la seconda è
l’impermeabilità alle pres-
sioni: «Dite che non sento
l’ansia da prestazione e che
non ho paura di nulla? È ve-
ro». L’Italia ha conosciuto chi
scriverà il suo futuro nel fio-
retto.
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PEYRAGUDES Imperturbabile anche quando la salita è al 18%, Jonas
Vingegaard scivola indietro in conferenza stampa. Gli chiedono se
ricorda l’ultimo danese in giallo sui Pirenei, lui cita Rasmussen nel 2007
e «Bjarne Riis che nel 1996 sull’Hautacam prese la maglia: queste sono
montagne danesi». Rasmussen fuggì nottetempo travolto dalle accuse,
Riis confessò aver vinto da dopato totale. C’era del marcio in Danimarca,
ora c’è questo ragazzo dalla memoria corta ma dalla faccia e dal
curriculum pulitissimi che ieri ha resistito con facilità agli attacchi di
Pogacar, perdendo solo la volata e 4” di abbuono (foto). Pogacar però
non molla. «Il Tour — spiega — non è finito. Jonas gioca a fare
L’intervista
di Monica Scozzafava

Trascorre le vacanze in
montagna, così da sperimen-
tare nuovi percorsi in bike, la
sua recente passione. È passa-
to un anno da quando Fabio
Cannavaro è rientrato in Italia
dalla Cina. Il tempo che si era
dato, chiusa l’esperienza al
Guangzhou Evergrande, per
tornare in panchina («adesso
la voglia di campo è tornata
forte», ammette). L’ex cam-
«Difensoriinfugaall’estero?
Cannavaro
I calciatori
se scelgono
contratti
Segnaledell’impoverimento»
più
importanti
diventano
mercenari;
se poi
lo fa un Fabio Cannavaro: «In Italia non c’è stabilità, né economica né tecnica»
direttore
di banca o
un qualsiasi pione del mondo, Pallone
altro d’oro nel 2006, di mestiere ha
lavoratore fatto il difensore. Ora è spetta-
si parla tore delle manovre di merca-
to, dove i difensori italiani so-
di no al centro di aste e protago-
ambizione. nisti di fughe all’estero. «È il
I soldi sono segno dei tempi, la certifica-
importanti zione dell’impoverimento
per tutti, tecnico del campionato italia-
le bandiere no»: non va troppo per il sot-
nel calcio tile, Cannavaro.
Koulibaly, Chiellini, De Ligt
moderno hanno lasciato l’Italia. Non
non erano gli attaccanti i protago-
esistono più nisti dei grandi addii?
«Fui il primo difensore ita-
liano a trasferirmi in Europa.
Dalla Juventus al Real Madrid,
una scelta che maturò per la
sintonia con Fabio Capello. Fu
lui a convincermi a superare
ogni scetticismo. Lasciai la
squadra più vincente in Italia,
ma davanti avevo la più bella
delle realtà europee in un
campionato diverso e a quei
tempi stellare. Gli anni più
belli della mia vita. Se ne par-
lò tanto proprio perché, al-
l’epoca, i difensori non erano
così ambiti. In realtà la regola
c’è sempre stata e vale tuttora:
gli attaccanti ti fanno vendere
i biglietti delle partite. Con i
difensori forti le vinci, le par-
tite. I club europei comunque
non pescavano troppo in Ita-
lia e non spendevano cifre
esorbitanti. Oggi è cambiato
tutto. E un motivo c’è».
Ci dica.
«I calciatori, tutti, cercano
realtà solide. La crisi econo-
mica, tra pandemia e guerra,
ha devastato i bilanci di tante
società. E dunque si va alla ri-
cerca di club che garantiscano
Speciale web sicurezze professionali oltre
Su Corriere.it che economiche. In Italia
uno spazio queste realtà non esistono
dedicato al quasi più, i presidenti fanno
calciomercato business soltanto con i diritti
con notizie in televisivi. Non ci sono altri ri-
diretta, schede cavi e fanno fatica a trattenere
sui protagonisti, i giocatori importanti. Se loro
aggiornamenti vogliono andar via sono co-
SPORT 45
#
l’imbattibile ma posso batterlo». Oggi è l’ultima tappa di montagna,
breve e crudele. In 142 chilometri ci sono Aubisque, il Col de Spandelles
e il temutissimo Hautacam. Il Marziano deve attaccare ovunque, sperare
in un crollo del danese e recuperare almeno 90” (ha 2’18” di ritardo) per
poi fare sabato una crono spaziale. Un’ipotesi che stuzzica gli
organizzatori di un Tour in parte già deciso: Thomas sarà terzo sul podio,
Van Aert ha vinto la classifica a punti, Jonas & Tadej si giocheranno sia il
titolo di miglior giovane che quello di miglior scalatore. Assi pigliatutto.
Marco Bonarrigo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Protagonisti stretti ad accontentarli. Il caso l’Inter, ma anche in questo ca- re e lì può farlo. Lo merita».
Da sinistra di De Ligt è emblematico». so è valsa la forza economica E diventa anche più ricco.
Matthijs De È questo l’impoverimento del club che l’ha poi preso. Al- «Questo è un giochino al
Ligt, 22 anni, tecnico a cui si riferisce? la fine la Juve ha incassato tan- quale non mi presto. I calcia-
passato dalla «La fuga all’estero dei di- to per il trasferimento di De tori se scelgono contratti più
Juventus al fensori è la caduta dell’ultimo Ligt al Bayern, ha avuto la li- importanti diventano merce-
Bayern baluardo. Dispiace perché — quidità per comprare. Bremer nari; se poi lo fa un direttore
Monaco per 67 e non sembri un paradosso — è stato il miglior difensore di banca o un qualsiasi altro
milioni di euro. il nostro campionato resta dello scorso anno, ha tecnica lavoratore si parla di ambizio-
A destra quello con maggiori margini e fisicità. Ma giocare nel Tori- ne. I soldi sono importanti
Kalidou di crescita: mancano i soldi, no è un’altra cosa che farlo per tutti, le bandiere nel cal-
Koulibaly, 31 mancano le certezze e le gran- nella Juventus. Sono curioso cio moderno non esistono
anni, ceduto di cifre girano soltanto in Pre- di vedere se si confermerà. A più».
dal Napoli al mier dove le squadre compra- questo punto credo che l’In- Chiellini addirittura è an-
Chelsea per 40 no e vendono tra di loro. Ma ter, se ci riesce, trattenga Skri- dato in Mls.
milioni se ci fosse la giusta mentalità niar». «È andato nel campionato
(Getty Images, in Italia si investirebbe sui Koulibaly al Chelsea, una più stabile del mondo. Lo ha
Afp) giovani. Come ha fatto il Mi- perdita importante per il Na- fatto a fine carriera e ha tutto
lan che così ha vinto il cam- poli. il mio rispetto per una scelta
pionato. Naturalmente devo- «Credo sia la più importan- di vita importante per la sua
no essere giovani di qualità, e te di tutte le altre. Per il gran- famiglia, per i suoi figli. Con-
qui viene il difficile». de valore tecnico del giocato- divido anche la scelta di Insi-
Bremer al posto di De Ligt, re e anche per la sua esperien- gne, Bernardeschi e Criscito.
un cambio alla pari? Se za. La Premier è il campionato Hanno un’età inferiore, ma
l’aspettava? più affascinante e più struttu- per un motivo o l’altro non
«Sinceramente pensavo rato, comprendo l’ambizione erano soddisfatti in Italia. Il
che il brasiliano andasse al- del giocatore. Lui vuole vince- calcio è nel mondo, un con-
cetto che facciamo ancora fa-
La trattativa tica a comprendere».
Lei dalla Cina però è andato
via.
Milan, missione in Belgio per De Ketelaere «La famiglia non era con
me, soffrivo la lontananza e
L’offerta definitiva: 30 milioni più bonus l’isolamento. La pandemia ha
influito in maniera significa-
tiva e in ogni caso ci sono sta-
P assi avanti sicuramente
importanti sul fronte Charles
De Ketelaere. Ma non siamo
alle firme, la distanza fra domanda e
offerta va infatti ancora limata:
una risposta entro la fine di questa
settimana. Già pronto il piano B,
ovvero Hakim Ziyech, del Chelsea.
Intanto, Olivier Letang, presidente
del Lille, ha parlato di Renato
to 4 anni».
La difesa più forte in cui ha
giocato.
«Nella Juventus con Thu-
ram e Zambrotta».
sembra che ballino 2-3 milioni. In Sanches: «Il suo futuro sarà a Parigi La squadra che si sta at-
casa Milan si predica quindi cautela o a Milano». Per quanto riguarda la trezzando meglio.
per il momento. Ieri blitz a Bruges difesa, si punta a Japhet Tanganga «La Juventus sulla carta. Vo-
di poche ore da parte di Paolo (Tottenham), in prestito. glio però rivedere il Pogba ve-
Maldini e Frederic Massara. I Gleison Bremer è da ieri ro non quello degli ultimi due
dirigenti rossoneri hanno in pratica ufficialmente un giocatore della anni e poi mi incuriosisce
voluto ufficializzare la loro offerta Juventus: per il brasiliano (che ha Bremer con una maglia così
«quasi» definitiva guardando negli firmato fino al 2027), verranno pesante. Di Maria è un fuori-
occhi i vertici del Bruges: sul tavolo sborsati «41 milioni di euro classe e ha ancora molto da
30 milioni più bonus. Le sensazioni (pagabili in tre esercizi). Inoltre dire. Il Milan può ripetersi,
positive sono figlie della grande sono previsti premi fino a un ma le altre si sono rafforzate,
decisione con la quale De Ketelaere massimo di 8 milioni», si legge sul Lukaku sarà fondamentale
ha invitato il suo club a prendere in sito ufficiale del club bianconero. per l’Inter. E poi la Roma: Dy-
considerazione solo il Milan. Hanno m. gra. bala se sta bene è un colpo da
fretta Maldini e Massara, chiedono © RIPRODUZIONE RISERVATA novanta».
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 46
Tv
TELERACCOMANDO
di Maria Volpe
Le opere in tv
raccontate
da Zingaretti
L’
anno scorso era stato
un successo e dunque
torna il progetto che unisce
la tv in prima serata
all’Opera. Sarà Luca
Zingaretti (foto) a
presentare al pubblico
dell’Arena di Verona, il più
grande teatro a cielo aperto
del mondo, e ai
telespettatori a casa, l’opera
che verrà rappresentata,
raccontandone storie e
retroscena. Questa sera si
parte con la «Carmen» di
Bizet, con la regia del
grande Franco Zeffirelli. Il
quale ha firmato anche «La
Traviata» in onda giovedì
prossimo. A chiudere il
ciclo sarà «Nabucco» di
Verdi, il 4 agosto. «Ho
accettato con entusiasmo.
Vedere migliaia di persone
provenienti da tutto il
mondo in quel luogo
magico che è l’Arena di
Verona, assistere in
religioso silenzio a questi
tre titoli, che fanno parte
del nostro Dna, è stata
un’emozione unica» ha
detto Zingaretti.
Carmen
Rai3, ore 21.20
Lo chef a Ischia
per la gara tra hotel
G
iunge al termine il
viaggio di Bruno
Barbieri, che chiude a
Ischia questo ciclo di
puntate. I quattro hotel in
gara, di diverse fasce di
prezzo o categoria, si
contenderanno il titolo
puntando sul proprio
fascino e le proprie
peculiarità.
Bruno Barbieri 4 Hotel
Sky Uno, ore 21.15
RAI 1
8.00 TG1 Attualità
8.02 CHE TEMPO FA Attualità
9.00 TG1 L.I.S.
Attualità
9.02 CHE TEMPO FA Attualità
9.05 UNOMATTINA ESTATE
Attualità
9.35 RAI PARLAMENTO
TELEGIORNALE Attualità
12.00 CAMPER Lifestyle
13.30 TELEGIORNALE Attualità
14.00 DON MATTEO Fiction
15.15 DON MATTEO Fiction
16.00 SEI SORELLE Soap
17.00 TG1 Attualità
17.10 TG1 ECONOMIA Attualità
17.20 ESTATE IN DIRETTA
Attualità
18.45 REAZIONE A CATENA
Spettacolo
20.00 TELEGIORNALE
Attualità
20.30 TECHETECHETÈ
Spettacolo
21.25 DON MATTEO Fiction
23.30 TG 1 SERA Attualità
23.35 FILM IN GUERRA
PER AMORE Commedia (Italia
2016). Di Pif
RAI 4
12.40 COLD CASE - DELITTI
IRRISOLTI Serie Tv
14.15 FILM SELVAGGI IN FUGA
16.00 SCORPION Serie Tv
16.45 SENZA TRACCIA Serie Tv
18.20 HUDSON & REX Serie Tv
19.50 CRIMINAL MINDS
Serie Tv
21.20 FILM IL REGNO DEL FUOCO
23.00 FILM 1975: OCCHI BIANCHI
SUL PIANETA TERRA
CIELO
16.15 FRATELLI IN AFFARI: UNA
CASA È PER SEMPRE
17.15 TINY HOUSE NATION -
PICCOLE CASE DA SOGNO
18.15 LOVE IT OR LIST IT -
PRENDERE O LASCIARE
19.15 AFFARI AL BUIO Documentari
20.15 AFFARI DI FAMIGLIA
21.15 FILM REVENGE
23.15 THE RIGHT HAND - LO
STAGISTA DEL PORNO
SKY
CINEMA
17.05 QUEL TRENO PER YUMA
Western (USA 2007) James
Mangold SKY CINEMA UNO
17.40 BENVENUTI IN CASA
ESPOSITO Commedia
(Italia 2021) G. Ansanelli
SKY CINEMA COMEDY
18.00 HARVIE E IL MUSEO
MAGICO Animazione
(Repubblica Ceca 2017) M.
Kotik, I. Evlannikova SKY
CINEMA FAMILY
19.00 IL NEMICO ALLE PORTE
Guerra (Germania, Irlanda,
U.K., USA 2001) J.-Jacques
Annaud SKY CINEMA DUE
19.15 SPIDER-MAN: UN NUOVO
UNIVERSO Animazione
(USA 2018) B. Persichetti, P.
Ramsey, R. Rothman SKY
CINEMA COLLECTION
SERIE TV
9.45 CHICAGO MED SKY SERIE
10.30 CHICAGO MED SKY SERIE
11.15 E.R. - MEDICI IN PRIMA
LINEA SKY SERIE
12.00 E.R. - MEDICI IN PRIMA
LINEA SKY SERIE
12.45 SANDITON SKY SERIE
13.45 SANDITON SKY SERIE
14.45 GOSSIP GIRL SKY SERIE
15.30 GOSSIP GIRL SKY SERIE
16.15 E.R. - MEDICI IN PRIMA
LINEA SKY SERIE
RAI 2
8.30 TG 2 Attualità
8.45 RADIO2 HAPPY FAMILY
10.00 TG2 ITALIA Attualità
11.00 TG SPORT Attualità
11.20 FILM LA NAVE DEI SOGNI -
MAROCCO Commedia
(Germania 2020). Di Karola
Meeder
13.00 TG2 - GIORNO Attualità
13.30 TG2 - TUTTO IL BELLO CHE
C'È Attualità
13.50 TG2 - MEDICINA 33
14.00 POMERIGGIO SPORTIVO
14.45 TOUR DE FRANCE Sport
16.15 TOUR ALL'ARRIVO Sport
17.55 TOUR REPLAY Attualità
18.15 TG 2 Attualità
18.35 TG SPORT SERA Attualità
19.00 HAWAII FIVE-0 Serie Tv
19.40 BLUE BLOODS Serie Tv
20.30 TG 2 20.30
Attualità
21.00 TG2 POST Attualità
21.20 FILM IL MIO AMICO JEFF
Drammatico ( ). Di Nicolas
Cuche
23.15 FILM CHASING MAVERICKS
Drammatico (USA 2012). Di
M. Apted, C. Hanson
TV8
14.00 FILM RAPITA
15.45 FILM UN AMORE DA
RICORDARE
17.30 FILM LA CASA DEL CUORE
19.15 ALESSANDRO BORGHESE
4 RISTORANTI ESTATE
20.15 BRUNO BARBIERI - 4
HOTEL Spettacolo
21.30 COPS - UNA BANDA DI
POLIZIOTTI Serie Tv
23.15 ITALIA'S GOT TALENT
REAL TIME
14.45 ABITO DA SPOSA CERCASI
Documentari
18.35 PRIMO APPUNTAMENTO
21.20 ELISABETTA: MOGLIE,
MADRE, REGINA Doc
22.20 WILL E KATE: UN
MATRIMONIO DA SOGNO
Lifestyle
23.20 DR. PIMPLE POPPER: LA
DOTTORESSA
SCHIACCIABRUFOLI
19.20 MEZZOGIORNO E MEZZO
DI FUOCO Western (USA
1974) Mel Brooks SKY
CINEMA COMEDY
FROM PARIS WITH LOVE
Azione (Francia 2010) P.
Morel SKY CINEMA ACTION
19.30 C'ERA UNA VOLTA IL
CRIMINE Comm. (It. 2022)
M. Bruno SKY CINEMA UNO
MATRIMONIO CON
SORPRESA Commedia
(USA 2015) Jason Mann
SKY CINEMA ROMANCE
SUPERPAPÀ: IL RITORNO
DEI VIKINGHI Commedia
(Dan. 2020) Martin Miehe-
Renard SKY CINEMA FAMILY
21.00 VENTO DI PASSIONI
Drammatico (USA 1994) E.
Zwick SKY CINEMA ROMANCE
17.00 E.R. - MEDICI IN PRIMA
LINEA SKY SERIE
17.45 BAYWATCH SKY SERIE
18.30 BAYWATCH SKY SERIE
19.30 SPECIALE DA DEFINIRE SKY
SERIE
19.45 CHICAGO MED SKY SERIE
20.30 CHICAGO MED SKY SERIE
21.15 RIVIERA SKY SERIE
22.15 RIVIERA SKY SERIE
23.15 CHICAGO MED SKY SERIE
RAI 3
8.00 AGORÀ ESTATE Attualità
10.00 ELISIR - A GENTILE
RICHIESTA Attualità
11.10 DOC MARTIN Serie Tv
12.00 TG3 Attualità
12.15 QUANTE STORIE Attualità
13.15 PASSATO E PRESENTE
14.00 TG REGIONE Attualità
14.20 TG3 Attualità
14.50 PIAZZA AFFARI Attualità
15.10 OSSI DI SEPPIA - IL
RUMORE DELLA MEMORIA
15.35 PLAYBOOKS Attualità
15.55 ITALIA: VIAGGIO NELLA
BELLEZZA Documentari
16.50 OVERLAND 16 - LE
STRADE DEGLI INCA:
BOLIVIA E PERÙ
17.45 GEO MAGAZINE Attualità
19.00 TG3 Attualità
19.30 TG REGIONE Attualità
20.00 BLOB Attualità
20.20 VIAGGIO IN ITALIA
Documentari
20.45 UN POSTO AL SOLE Soap
21.20 CARMEN Spettacolo
0.15 TG 3 LINEA NOTTE ESTATE
0.50 STORIE DELLA SCIENZA
Documentari
RAI 5
13.50 EVOLUTION - IL VIAGGIO DI
DARWIN Documentari
15.40 HEDDA GABLER (1980)
17.25 UN PALCO ALL'OPERA
18.50 VISIONI Documentari
19.20 RAI NEWS - GIORNO
19.25 ART NIGHT Documentari
20.20 GHOST TOWN Documentari
21.15 ART NIGHT Documentari
23.10 STEVIE NICKS WILD AT
HEART Documentari
RAI STORIA
19.30 RAI NEWS - GIORNO
19.35 VOCI DI UNA TERRA Doc
20.10 RES Documentari
20.30 SITI ITALIANI DEL
PATRIMONIO UNESCO Doc
20.35 PASSATO E PRESENTE Doc
21.10 A.C.D.C. Documentari
23.05 SITI ITALIANI DEL
PATRIMONIO UNESCO Doc
23.10 ITALIA VIAGGIO NELLA
BELLEZZA Documentari
SPACE JAM: NEW
LEGENDS Fantasy (Usa
2021) Malcolm D. Lee SKY
CINEMA FAMILY
SAPORE DI TE Commedia
(Italia 2014) Carlo Vanzina
SKY CINEMA COMEDY
ROBERT THE BRUCE -
GUERRIERO E RE Storico
(USA 2019) R. Gray SKY
CINEMA ACTION
21.15 LA SCUOLA CATTOLICA
Drammatico (Italia 2021)
Stefano Mordini SKY CINEMA
DUE
PAYCHECK Fantascienza
(Canada, USA 2003) John
Woo SKY CINEMA UNO
VENOM Thriller (Cina, USA
2018) Ruben Fleischer SKY
CINEMA COLLECTION
INTRATTENIMENTO
12.45 QUATTRO MATRIMONI SKY
UNO
13.45 CUCINE DA INCUBO ITALIA
SKY UNO
14.50 UN SOGNO IN AFFITTO SKY
UNO
15.45 BEST BAKERY - LA
MIGLIORE PASTICCERIA
D'ITALIA SKY UNO
16.45 MASTERCHEF ITALIA SKY
UNO
RETE 4
7.35 KOJAK Serie Tv
8.35 AGENZIA ROCKFORD
Serie Tv
9.40 RIZZOLI & ISLES Serie Tv
10.40 R.I.S. DELITTI IMPERFETTI
Serie Tv
11.55 TG4 TELEGIORNALE
Attualità
12.25 IL SEGRETO Telenovela
13.00 HAMBURG DISTRETTO 21
Serie Tv
14.00 LO SPORTELLO DI FORUM
Attualità
15.30 SPECIALE TG4 - DIARIO DI
GUERRA Attualità
16.45 FILM IL VIGILE Commedia
(Italia 1960). Di L. Zampa
17.20 TGCOM Attualità
19.00 TG4 TELEGIORNALE
19.45 TG4 TELEGIORNALE
19.50 TEMPESTA D'AMORE
Soap
20.30 CONTROCORRENTE
Attualità
21.20 ZONA BIANCA
Attualità
0.35 FILM BELLE AL BAR
Commedia (Italia 1994). Di
Alessandro Benvenuti
RAI MOVIE
15.40 FILM È TORNATO SABATA...
HAI CHIUSO UN'ALTRA
VOLTA!
17.35 FILM IL SEGRETO DELLO
SPARVIERO NERO
19.25 FILM VAI AVANTI TU CHE
MI VIENE DA RIDERE
21.10 FILM NEED FOR SPEED
23.20 FILM MONEY MONSTER -
L'ALTRA FACCIA DEL
DENARO
IRIS
15.00 FILM TIME X - FUORI
TEMPO MASSIMO
17.05 FILM PRESSED - SOLDI
PERICOLOSI
19.15 HAZZARD Serie Tv
20.05 WALKER TEXAS RANGER
Serie Tv
21.00 FILM DEFIANCE - I GIORNI
DEL CORAGGIO
23.50 FILM LA TEMPESTA
PERFETTA
22.50 SELVAGGI Commedia (Italia
1995) Carlo Vanzina SKY
CINEMA COMEDY
23.00 LOL - PAZZA DEL MIO
MIGLIORE AMICO
Commedia (USA 2012) Lisa
Azuelos SKY CINEMA FAMILY
23.05 CIVILTÀ PERDUTA
Avventura (USA 2016)
James Gray SKY CINEMA DUE
23.15 IL MATRIMONIO DEL MIO
MIGLIORE AMICO
Commedia (USA 1997) P.J.
Hogan SKY CINEMA ROMANCE
VENOM: LA FURIA DI
CARNAGE Fantasy (USA
2021) Andy Serkis SKY
CINEMA COLLECTION
23.20 2 FANTASMI DI TROPPO
Com. (It. 2021) N. Rotondo,
P. Vita SKY CINEMA UNO
18.00 QUATTRO MATRIMONI SKY
UNO
19.10 ALESSANDRO BORGHESE
4 RISTORANTI ESTATE SKY
UNO
20.15 UN SOGNO IN AFFITTO SKY
UNO
21.15 BRUNO BARBIERI - 4
HOTEL SKY UNO
22.25 BRUNO BARBIERI - 4
HOTEL SKY UNO
23.35 BRUNO BARBIERI - 4
HOTEL SKY UNO
CANALE 5
8.00 TG5 - MATTINA Attualità
8.45 MORNING NEWS Attualità
10.55 TG5 - MATTINA Attualità
11.00 FORUM Attualità
13.00 TG5 Attualità
13.40 BEAUTIFUL Soap
14.10 UNA VITA Telenovela
14.45 UN ALTRO DOMANI Soap
15.45 TERRA AMARA Serie Tv
16.45 FILM KISS THE CHEF - IL
PASSATO CHE RITORNA
Commedia ( 2021). Di J.
Neumann
17.40 TGCOM Attualità
18.45 AVANTI UN ALTRO!
Spettacolo
19.40 TG5 - ANTICIPAZIONE
Attualità
19.55 TG5 PRIMA PAGINA
Attualità
20.00 TG5 Attualità
20.40 PAPERISSIMA SPRINT
Spettacolo
21.20 FILM SE MI VUOI BENE
Commedia (Italia 2019). Di
Fausto Brizzi
22.15 TGCOM Attualità
23.30 TG5 NOTTE
Attualità
LA5
14.45 RIVERDALE
Serie Tv
17.30 SOLO PER AMORE
Serie Tv
19.35 UOMINI E DONNE
21.10 FILM PEACE, LOVE, &
MISUNDERSTANDING
22.15 TGCOM24 Attualità
22.55 FILM APPUNTAMENTO A
TRE
23.30 TGCOM24 Attualità
ITALIA 2
13.45 THE MIDDLE Serie Tv
16.00 OCCHI DI GATTO
Cartoni Animati
17.30 DRAGON BALL SUPER
Cartoni Animati
19.00 MOM Serie Tv
21.15 FILM ZOMBIES - LA
VENDETTA DEGLI
INNOCENTI
23.10 MY HERO ACADEMIA
Cartoni Animati
SPORT
15.30 CAMPIONATI MONDIALI
4a giornata RAI SPORT
18.00 NATIONS LEAGUE M
Francia - Giappone Diretta
SKY SPORT ARENA
18.00 AMICHEVOLI Udinese -
Bayer Leverkusen DAZN
18.30 SETTE COLLI 3a giornata
Diretta RAI SPORT
20.00 PGA TOUR 3M Open
Diretta EUROSPORT 2
20.50 NAZIONALE FEMMINILE:
CAMPIONATI EUROPEI
Quarto di Finale: Germania
- Austria RAI SPORT
21.00 UEFA WOMEN'S EURO
Nord Irlanda - Inghilterra
Diretta SKY SPORT FOOTBALL
21.00 NATIONS LEAGUE M
Polonia - Iran Diretta SKY
SPORT ARENA
RAGAZZI
18.05 TOM & JERRY A NEW
YORK
BOOMERANG
18.55 LUCAS THE SPIDER
BOOMERANG
19.25 READY.MUSIC.PLAY!
DEAKIDS
19.40 DORAEMON - IL FILM:
NOBITA E L'ISOLA DEL
TESORO
BOOMERANG
21.40 PIPPI CALZELUNGHE
DEAKIDS
Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera
ITALIA 1
8.10 UN OCEANO DI
AVVENTURE
Cartoni Animati
8.35 È UN PO' MAGIA PER
TERRY E MAGGIE
Cartoni Animati
9.35 DR. HOUSE - MEDICAL
DIVISION Serie Tv
11.25 C.S.I. NEW YORK Serie Tv
12.25 STUDIO APERTO Attualità
13.00 SPORT MEDIASET Attualità
13.50 I SIMPSON Cartoni Animati
14.50 I GRIFFIN Cartoni Animati
15.20 LETHAL WEAPON Serie Tv
16.20 N.C.I.S. LOS ANGELES
Serie Tv
18.20 CORNETTO BATTITI LIVE
SUMMER MATCH
18.30 STUDIO APERTO Attualità
19.00 STUDIO APERTO MAG
19.30 C.S.I. MIAMI
Serie Tv
20.25 N.C.I.S.
Serie Tv
21.20 FBI: MOST WANTED
Serie Tv
23.05 LAW & ORDER: UNITÀ
SPECIALE Serie Tv
1.45 RUSH HOUR Serie Tv
NOVE
13.20 SUMMER CRIME - AMORE E
ALTRI DELITTI Doc
15.20 TORBIDI DELITTI Doc
17.15 CRIMINI IN DIRETTA
19.15 CASH OR TRASH - CHI
OFFRE DI PIÙ? Spettacolo
20.20 DEAL WITH IT - STAI AL
GIOCO Spettacolo
21.25 FILM LA LEGGENDA DI UN
AMORE - CINDERELLA
23.50 IL CACCIATORE DI TEGLIE
TV 2000
18.00 ROSARIO DA LOURDES
18.30 TG 2000
Attualità
19.00 SANTA MESSA Attualità
19.35 IN CAMMINO Attualità
20.00 SANTO ROSARIO Attualità
20.30 TG 2000 Attualità
20.55 FILM LE DUE VIE DEL
DESTINO
23.00 PIENZA CITTÀ NELLA LUCE
Documentari
MEDIASET PREMIUM
TOP CRIME
8.45 LAW & ORDER: UNITÀ
SPECIALE Serie Tv
9.40 LAW & ORDER: UNITÀ
SPECIALE Serie Tv
10.30 MAJOR CRIMES Serie Tv
11.25 MAJOR CRIMES Serie Tv
12.15 COLOMBO Serie Tv
14.05 DETECTIVE MONK Serie Tv
14.55 DETECTIVE MONK Serie Tv
15.50 MAJOR CRIMES Serie Tv
16.45 MAJOR CRIMES Serie Tv
17.35 COLOMBO Serie Tv
19.25 DETECTIVE MONK Serie Tv
20.15 DETECTIVE MONK Serie Tv
21.10 FILM DELITTO NEL VIGNETO
Film
22.00 TGCOM24 Attualità
22.05 METEO.IT Attualità
23.00 PRODIGAL SON Serie Tv
23.50 PRODIGAL SON Serie Tv
FOCUS
7.00 ORANGUTAN JUNGLE
SCHOOL FOCUS
8.05 INDAGINI AD ALTA QUOTA
FOCUS
9.00 ENGINEERED FOCUS
10.00 ENGINEERED FOCUS
11.25 STRANEZZE DI QUESTO
MONDO FOCUS
12.55 INTO THE WILD: INDIA
FOCUS
14.00 WILD NUOVA ZELANDA
FOCUS
15.00 WILD CINA FOCUS
LA 7
7.00 OMNIBUS NEWS
Attualità
7.30 TG LA7
Attualità
7.55 OMNIBUS METEO
Attualità
8.00 OMNIBUS - DIBATTITO
Attualità
9.40 COFFEE BREAK
Attualità
11.00 L'ARIA CHE TIRA - ESTATE
Attualità
13.30 TG LA7
Attualità
14.15 EDEN - UN PIANETA DA
SALVARE Documentari
17.15 I SEGRETI DELLA CORONA
Documentari
18.15 PADRE BROWN
Serie Tv
20.00 TG LA7
Attualità
20.35 IN ONDA
Attualità
23.15 SERVANT OF THE PEOPLE
Serie Tv
1.00 TG LA7 Attualità
1.10 L'ARIA CHE TIRA - ESTATE
Attualità
LA7D
13.45 GREY'S ANATOMY Serie Tv
15.35 THE GOOD WIFE Serie Tv
18.15 TG LA7 Attualità
18.20 GHOST WHISPERER
Serie Tv
20.10 LA CUCINA DI SONIA
Lifestyle
21.20 I SEGRETI DELLA CORONA
Documentari
23.10 DOWNTON ABBEY
Serie Tv
TWENTY
SEVEN
7.00 UNA MAMMA PER AMICA
Serie Tv
8.30 LA CASA NELLA PRATERIA
Serie Tv
12.40 A-TEAM Serie Tv
14.40 CHIPS Serie Tv
16.50 LA CASA NELLA PRATERIA
Serie Tv
21.10 FILM BEETHOVEN 2
22.10 TGCOM24 Attualità
23.10 FILM WILD WILD WEST
GIALLO
6.00 L'INVESTIGATORE WOLFE
6.30 NIGHTMARE NEXT DOOR
7.25 MURDER COMES TO
TOWN
8.20 MURDER COMES TO
TOWN
9.15 TANDEM
10.15 TANDEM
11.20 UNFORGETTABLE
12.15 UNFORGETTABLE
13.10 L'ISPETTORE BARNABY
15.10 L'ISPETTORE BARNABY
17.10 UNFORGETTABLE
18.10 UNFORGETTABLE
19.10 L'ISPETTORE BARNABY
21.10 BALTHAZAR
22.15 BALTHAZAR
23.20 JACK TAYLOR
16.00 WILD CINA FOCUS
17.00 INDAGINI AD ALTA QUOTA
FOCUS
18.00 GIGA STRUTTURE FOCUS
19.00 TESORI NASCOSTI FOCUS
20.15 STRANEZZE DI QUESTO
MONDO FOCUS
21.15 SEGRETI NEL GHIACCIO II
FOCUS
22.15 SEGRETI NEL GHIACCIO
FOCUS
23.15 FREEDOM OLTRE IL
CONFINE FOCUS
Corriere della Sera Giovedì 21 Luglio 2022 47
#

Sul web
Forum «Televisioni»: www.corriere.it/grasso
Videorubrica «Televisioni»: www.corriere.tv

A FIL DI RETE di Aldo Grasso

Caso Panzironi: quando tv generalista e realtà si mescolano

S
e il Tar del Lazio avesse letto anni fa que- Vincitori e vinti Panzironi? Potrei rispondere così. Perché la tv ge- dall’Agcom. Ora il Tar demolisce il sistema ideato
sta rubrica, sarebbe intervenuto con più neralista è parte della vita, è ancora il nostro oro- dal giornalista per commerciare i suoi prodotti:
CORNETTO BATTITI LIVE
sollecitudine sul caso Panzironi. Per la logio sociale, è un ambiente in cui siamo cresciu- «È pericoloso, in termini di salute pubblica, col-
Alan Palmieri
cronaca: dopo la multa decisa dall’Autori- ti (questa la grande differenza con le piattaforme legare all’adozione di uno stile di vita la cura o la
La musica dalla Puglia:
tà garante per le comunicazioni (Agcom) in streaming). Perché, pur minacciato da querele, regressione di malattie gravi come i tumori o pa-
per Italia 1 ci sono
e confermata dal Tar del Lazio ai danni dell’emit- ho continuato a scrivere che Panzironi giocava tologie genetiche». Ancora una volta, dunque, tv
1.294.000 spettatori,
tente televisiva che divulgava la controversa dieta con la salute degli spettatori spacciando i suoi be- generalista e realtà si mescolano senza troppe di-
11% di share
«Life 120» del giornalista Adriano Panzironi, i veroni come toccasana per malattie che generano stinzioni, il medium continua a rappresentare un
giudici del Tribunale accusano ora Panzironi di FILOROSSO angosce negli spettatori. forte agente di socializzazione, specie quando si
«ingenerare sfiducia nella medicina tradiziona- Giorgio Zanchini Avevo persino scritto un pezzo molto duro con- presenta nelle sue espressioni più popolari, riu-
le». La politica in onda tro i dirigenti Mediaset perché intervenissero nei scendo ad abbozzare percezione, atteggiamenti,
Si dirà: i tempi della giustizia non sono quelli su Rai3: la seguono confronti di Barbara D’Urso che continuava a in- valori e comportamenti degli individui nei con-
di un giornale e, soprattutto, perché mai una ru- 712.000 spettatori, vitare Panzironi nelle sue trasmissioni, nono- fronti della vita quotidiana.
brica di critica televisiva dovrebbe occuparsi di 5,4% di share stante fosse già stato sanzionato dall’Antitrust e © RIPRODUZIONE RISERVATA

Meteo SUDOKU DIABOLICO

<-10 A

A cura di 14 Alta
-10-5 Pressione
Reykjavik
26

4 2 9
Helsinki -5-0
26 30 B
Stoccolma
15 23 Mosca Bassa
Edimburgo 25 0-5
Copenaghen Pressione
Dublino

9 6 1 8
18 23

IL SOLE 23 Varsavia 5-10

OGGI
Londra Amsterdam 33
23

Sorge Tramonta 28 Parigi 32 10-15 Fronte

30 Berlino Budapest Caldo
26
28 36

LE PREVISIONI alle alle Lione Milano

36
33

35
31
30
Bucarest
15-20

Trento Madrid 20-25

4 6 1 5
Tirana Sofia
37 Barcellona Fronte

BA
Roma

Trieste 05:38 20:20 28 Lisbona

30
30
32
25-30
Freddo

Aosta
A Atene

Milano
3 2
30-35
Venezia PA 06:00 20:26
>35
Fronte
Occluso
Torino
Bologna BO 05:50 20:52
IN EUROPA 6 8 9 3
Genova FI 05:52 20:50 L’anticiclone africano Apocalisse4800 sta proteggendo gran
parte del Vecchio Continente e oltre a una stabilità atmosfe-
Firenze
Ancona
TO 06:02 21:09 rica con cielo sereno su molti Stati, sta portando temperature 4 8 6 1
troppo alte su molte zone (mercoledì in Inghilterra i valori
Perugia
NA 05:49 20:30 massimi hanno superato i 40°C, battendo alcuni record). 1 3 5
L'Aquila L’ondata di caldo africano ora inizia a interessare con maggior 9 1 8 5 2 7 6 3 4
RM 05:53 20:39 incisione anche Italia, Svizzera e Austria. Nel contempo veloci 3 7 4 8 6 9 1 2 5 Cruciverba Corriere
ROMA passaggi perturbati dalla Germania settentrionale si spostano 5
7
6
5
2
3
1
9
3
8
4
6
8
4
7
1
9
2
PROVALI GRATIS
Campobasso MI 05:55 21:04 rapidamente verso la Polonia e la Repubblica Ceca. 2 4 9 3 1 5 7 6 8 Ogni giorno
Bari
6 8 1 7 4 2 5 9 3 2 cruciverba nuovi
Napoli
GE 06:00 21:02 4 9 6 2 5 1 3 8 7 e oltre 100 in archivio
1 3 7 4 9 8 2 5 6
Potenza corriere.it/cruciverba
VE 05:43 20:51 8 2 5 6 7 3 9 4 1

Cagliari Catanzaro
Catanzar LA LUNA
28 LUG
Nuova
TEMPERATURE
Palermo 05 AGO
33 Aosta 30 Genova 36 Roma 33 R. Calabria Primo Quarto
34 Torino 37 Bologna 32 Campobasso 35 Catania 12 AGO
37 Milano 38 Firenze 33 Napoli 32 Palermo Piena
35 Trento 35 Perugia 35 Bari 32 Alghero
19 AGO
32 Venezia 33 Ancona 31 Potenza 33 Cagliari Ultimo Quarto
34 Trieste 33 L'Aquila 33 Catanzaro 38 Olbia

VENTO
Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia DEBOLE MODERATO FORTE MOLTO FORTE CALMO MOSSO AGITATO
forza 0/3 forza 4/5 forza 6/7 forza 8/9 poco mosso Molto mosso Molto agitato
DOMANI SABATO DOMENICA LUNEDÌ

L’anticiclone africano Apocalisse4800 (il numero si riferisce allo zero termico raggiunto in questi giorni e sotto il quale si hanno
sempre temperature positive, quindi anche in cima al Monte Bianco) domina l’Italia. Mercoledì, sole prevalente e rari temporali
lungo i confini alpini. Giovedì, cielo sereno e terso su gran parte delle regioni. Venerdì, sole sarà prevalente e caldo intenso.
LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA
min max min max min max min max min max
Alghero 24 33 S Cagliari 25 32 S Imperia 27 32 S Palermo 25 33 S Roma 22 35 S
Ancona 21 32 S Campobasso 16 31 S L'Aquila 17 32 S Parma 21 36 S Torino 23 32 S
Aosta 20 32 T Catania 25 34 N Lecce 21 34 S Perugia 19 34 S Trento 20 34 S
Bari 21 33 S Crotone 22 33 S Messina 25 32 S Pescara 22 31 S Trieste 23 33 S
Bologna 20 36 S Cuneo 22 30 N Milano 29 36 S Pisa 25 35 S Udine 20 35 S
Bolzano 21 38 S Firenze 24 37 S Napoli 23 34 S Potenza 16 30 S Venezia 22 32 S
Brescia 22 34 S Genova 27 31 S Olbia 21 38 S R. Calabria 25 32 S Verona 21 36 S
LE TEMPERATURE DI IERI ALL’ESTERO
min max min max min max min max min max
Amsterdam 20 25 R Berlino 19 38 N Istanbul 18 27 N Madrid 18 36 S Parigi 20 25 T
Atene 22 27 S Bruxelles 20 25 P Londra 19 27 P Mosca 13 19 R Vienna 19 34 N
S=Sereno P=Pioggia N=Nuvoloso T=Temporale C=Coperto V=Neve R=Rovesci B=Nebbia

ASIA AUSTRALIA NORD AMERICA SUD AMERICA AFRICA

Pechino Caracas Casablanca
33 29
15
30 Il Cairo
29
Shanghai Tokyo
Delhi 34
Lima 25
25
Bangkok 33 Chicago
33 Vancouver 20 27
Rio 20
30 de Janeiro r Lagos Nairobi
Santiago San Paolo
San Francisco Buenos Aires Luanda
Giacarta New York 16
15 Sydney Los Angeles 26
23
32
Città del Capo
 48 Giovedì 21 Luglio 2022 Corriere della Sera