Fondatore RENATO CASALBORE

Sabato 29 aprile 2023 ANNO 78 · N. 117 € 1,50* IN ITALIA WWW.TUTTOSPORT.COM

F1/GP DELL’AZERBAIGIAN: SCOSSA ROSSA Ferrari, un punto

La magia di Leclerc
di ripartenza
Mirco Melloni

U
n mese vissuto con l’amaro

Pole da non credere!

in bocca, tra cattivi risultati,
partenze illustri e voci pre-
occupanti, spazzato via in poco
più di cento secondi. Magia del-
la Formula 1 e di Charles Leclerc,
autore della 19ª pole position nel-
la carriera, sette mesi dopo l’ulti-
Charles davanti alle Red Bull: «Sorprendente! Sia chiaro: amo ma. Anche allora il ferrarista fu ca-
la Ferrari e voglio vincere con lei». Sainz 4°. Alle 15.30 la Sprint 28-29 pace di precedere tutti... 28

EUROPA O NO, ALLEGRI O NO

SI RIPARTIRÀ DA LORO

VLAHOVIC
E CHIESA
FUTURO
JUVE
La stagione negativa
non cambia i programmi
della società. Dusan
intanto punta il Bologna.
Nuovo ds: priorità Giuntoli,
ma torna in corsa Sartori
2-3-4-5-7-9

ROMA-MILAN VALE LA ZONA CHAMPIONS

DIGITALE 2532-5647

TORO-ATALANTA: JURIC RINGRAZIA I TIFOSI

Braida va da Galliani!
Monza riunisce la coppia
14-15-18 Ariedo Braida

SERIE A 32ª GIORNATA CLASSIFICA

ISSN CARTA 0041-4441

IERI Napoli 78 Torino 42

Lecce-Udinese 1-0 Lazio 61 Udinese* 42
Spezia-Monza 0-2
Juventus 59 Sassuolo 40
OGGI
56 Salernitana 33

«Vi rivogliamo
Roma-Milan 18 Dazn Milan

Torino-Atalanta 20.45 Dazn/Sky Roma 56 Empoli 32

30429

orgogliosi di noi!»
DOMANI Inter 54 Lecce* 31
Inter-Lazio 12.30 Dazn/Sky
Atalanta 52 Spezia* 27
Cremonese-Verona 15 Dazn
9 770041 444002

Bologna 44 Verona 26
Ivan: «Bellissimo il 25 aprile al Fila, ora come Napoli-Salernitana 15 Dazn
Sassuolo-Empoli 15 Dazn Monza* 44 Cremonese 19
contro la Lazio». Radonjic out 3 settimane
Fiorentina-Sampdoria 18 Dazn Fiorentina 42 Sampdoria 17
10-11-13 Bologna-Juventus 20.45 Dazn * Una partita in più
2 JUVE/IL FUTURO
La crisi bianconera coincide col periodo buio dell’attaccante
Chiesa cerca se stesso
La Juve ha sempre Fede
Nelle ultime 7 gare né reti né assist e un calo di rendimento. I bianconeri
puntano su di lui per il futuro, ma ora Allegri deve dargli un ruolo fisso
Sergio Baldini
C’
era da aspettarselo, dopo
i 10 mesi di stop per la
rottura del crociato del
ginocchio sinistro, così
come erano da mettere in pre-
ventivo gli acciacchi che han-
no spezzettato la sua stagione
dal ritorno in campo del 2 no-
vembre con il Paris Saint-Ger-
main fino al 1° aprile, quando
ha saltato l’impegno col Verona
per un’infiammazione al tendine
del ginocchio destro. Però l’apri-
le nero di Federico Chiesa, coin-
ciso con quello altrettanto nero
della Juventus tutta, fa comun-
que impressione. Un po’ perché
coincide con la tregua che i sud-
detti guai sembrano invece aver-
gli concesso (è stato disponibi-
le per le ultime sette partite), un
po’ perché i lampi mostrati tra
un acciacco e l’altro da genna-
io a marzo avevano fatto spera-
re: assist contro Udinese e Tori-
no in campionato, gol decisivo
al Monza in Coppa Italia, assist
contro il Nantes e gol a Fribur-
go in Europa League.
Ad aprile invece Chiesa ha di-
sputato tre spezzoni in campio-
nato contro Lazio, Sassuolo e
Napoli, uno in Coppa Italia con-
tro l’Inter all’andata, e ha gioca-
to titolare entrambi i confronti
con lo Sporting in Europa Lea-
gue e il ritorno contro i nerazzur-
ri. In tutto 364 minuti senza gol
né assist, ma soprattutto senza
gli strappi, i dribbling, i tiri che
ne fanno un giocatore in grado
di mettere in difficoltà qualsiasi
difesa. Difese contro cui è inve-
ce andato spesso a sbattere insi-
stendo in azioni personali, frut-
La Juve progetta la rinascita fissando i punti fermi: nella squadra e nelle strategie
Il futuro si fa strada nell’incertezza
Nicolò Fagioli, 22 anni: 32 presenze stagionali in bianconero
Chiesa con la maglia dell’Italia, con cui ha vinto l’Europeo 2021
to della voglia di aiutare la squa-
dra e ritrovare se stesso, gestita
però male.
Un mese buio che, unito al
lungo infortunio, rischia di sva-
lutare uno dei patrimoni tecni-
ci più importanti della società
bianconera, pagato 50 milioni
alla Fiorentina nel 2020. Una
svalutazione che non rappresen-
ta comunque un problema per
la Juventus, dal momento che
il club punta con decisione su
di lui per il futuro e non ha in-
Nel 3-5-2 è difficile
la coesistenza con
Di Maria: può servire
un cambio d’assetto
tenzione di venderlo. Né il gio-
catore è desideroso di cambiare
aria: a prescindere dal fatto che
la squadra bianconera giochi o
meno in Europa nella prossima
stagione e nonostante il feeling
con Allegri non sia idilliaco, tra
le richieste del tecnico di razio-
nalizzare il suo gioco, i contrat-
tempi fisici del periodo di ripre-
sa e un ruolo primario (ferma la
capacità di Chiesa di interpretar-
ne più di uno) ancora da trova-
re.
Il tempo e il ritorno dell’at-
taccante alla forma ottimale ri-
solveranno quasi tutti i proble-
mi, ma il nodo del ruolo andrà
sciolto prima. Perlomeno nelle
intenzioni relative alla prossi-
ma stagione, se non già (ma sa-
rebbe meglio) sul campo in que-
sta. Un nodo creatosi proprio con
Guido Vaciago
I
nizia a farsi largo il futuro nel-
la grande e intricata incertezza
del presente juventino. Se è an-
cora impossibile programmare
con esattezza la prossima stagio-
ne, i vertici bianconeri devono co-
munque tracciare una direzione e
abbozzare le prime decisioni tec-
niche. La Juventus prova a guar-
dare oltre il pantano giudiziario,
fissando i punti fermi della rosa
e, più in generale, della strategia
che servirà a costruirla.
L’incognita della partecipazio-
ne alla prossima Champions Le-
ague, vero discrimine sportivo ed
economico che può incidere sulle
scelte, viene risolta progettando
anche sulla base dello scenario
peggiore, ovvero Juventus fuori
l’infiammazione del ginocchio
operato di Chiesa che ha fatto
slittare il suo rientro da settem-
bre a - di fatto - gennaio. Quel-
la situazione, unita agli acciac-
chi di Di Maria nella prima par-
te di stagione, ha spinto Allegri
ad abbandonare il 4-3-3 pen-
sato per sfruttare Chie-
sa e il Fideo come at-
taccanti esterni, pas-
sando al 3-5-2 con 4 rio che offre ai bianconeri l’op-
cui la Juve ha trova- GLI ASSIST
to equilibrio e risul- DI CHIESA
tati da metà ottobre IN QUESTA
fino alla crisi di apri- STAGIONE
le. Da gennaio il tecni-
co ha provato sia a inseri-
re Chiesa in quell’assetto sia a
cambiare modulo, senza aver
trovato finora la soluzione. Nel
3-5-2 l’azzurro fatica da ester-
no in fase difensiva (vedasi il
5-1 di Napoli) e non sfrutta tut-
to il potenziale offensivo, finen-
do inoltre, se impiegato a destra
con Kostic a sinistra, per pestar-
si i piedi con Di Maria che ama
svariare da quella parte. Da se-
conda punta invece entra pro-
prio in competizione col Fideo
e uno dei due dovrebbe resta-
re fuori. I tentativi di passare al
3-4-3 o a quel 4-3-3 che dove-
va essere il modulo biancone-
ro nei piani estivi hanno invece
causato dei contraccolpi a livello
di equilibrio pericolosi in questa
fase cruciale della stagione. Un
rebus che Allegri dovrà risolve-
re per poter sfruttare al meglio
Chiesa quando tornerà al top:
perché se un periodo di appan-
namento c’era da aspettarselo,
che prima o poi lo superi è sicu-
ro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I giovani e gli italiani sono la chiave
del piano della nuova dirigenza
dalle competizioni europee nel-
la prossima stagione, perché ci
sono dei pilastri che non verreb-
bero comunque abbattuti.
Federico Chiesa, per esempio.
Così come Dusan Vlahovic. I due
acquisti più costosi dell’ultimo
triennio che, per una ragione o
Chiesa è uno
dei cardini
della Juve per la
prossima stagione
Sabato 29 aprile 2023
2 dì all’Allianz con il Lecce. Avver-
I GOL
SEGNATI
FINORA
In rodaggio
Federico
Chiesa,
25 anni, è
rientrato il
2 novembre
dopo essersi
infortunato
il 9 gennaio
2022
per l’altra, non sono ancora riu-
sciti a esprimere tutto il loro enor-
me potenziale con la maglia bian-
conera. Ma i dirigenti non hanno
intenzione di cederli (o, addirit-
tura, svenderli) in una condizio-
ne fortemente sfavorevole e dopo
una stagione che non ne ha certo
fatto lievitare il valore.
Ma, nei programmi della Juven-
tus, Chiesa rappresenta un gioca-
tore che può rimanere a vita, in-
dipendentemente dalle offerte
per il suo cartellino. La Juventus
ha avuto la pazienza di aspettar-
lo durante il lungo periodo di de-
genza dopo l’infortunio al ginoc-
7
Le partite
consecutive
in cui Chiesa
è stato
disponibile:
è l’unica
nota
positiva
del mese di
aprile, visto
che dal suo
rientro
non era mai
successo
chio, anche perché rappresenta il
prototipo del giocatore de futuro
juventino: è italiano, è giovane, è
dotato di sorprendente talento.
Ora, non tutti i futuri juventini
devono essere giovani e italiani,
ma quelle caratteristiche sono le
preferenziali sulle quali corre il
domani bianconero. Il progetto è
quello di costruire una base solida
e italiana come nel 2011, quan-
do iniziò il ciclo dei nove scudet-
ti. Fagioli e Miretti, che sono già
dentro il gruppo, rappresentano
delle certezze già oggi, mentre
Rovella potrebbe tornare e Frat-
tesi è nel mirino.
Quale sarà, quindi, il merca-
to della Juventus? Molto simi-
le a quello della scorsa stagio-
ne, quando l’accoppiata Cheru-
bini-Arrivabene ha suggellato una
Sabato 29 aprile 2023
A secco
Dusan
Vlahovic,
22 anni,
non segna
su azione
con la Juve
dalla sfida
al Nantes
88
del 16
febbraio
in Europa
League
campagna acquisti il cui bilancio
ha in attivo. Anche nella prossima
estate la Juventus avrà una stella
polare da seguire, che si chiama
sostenibilità, quindi ogni eventua-
le nuovo arrivato dovrà offrire ga-
ranzie sull’essere un investimen-
to in prospettiva futura, da riven-
dere a prezzo più alto di quello di
acquisto. Il che significa che, an-
che se magari non proprio nella
prossima campagna acquisti, con-
tinueranno a essere ingaggiati dei
fuoriclasse, soprattutto se non si
andrà a incidere in modo esage-
rato sul monte ingaggi.
Chiesa, dunque, è uno dei volti
del futuro e questo perché il fu-
turo della Juventus punta molto
su caratteristiche che l’attaccan-
te azzurro possiede modo natu-
rale: dalla tenacia alla consape-
volezza di cosa significhi giocare
con la maglia della Juventus. La
rinascita del club e della squadra
non può prescindere dal senso di
appartenenza. La Juventus ha ini-
ziato a programmare, dunque.
E anche a ragionare su Allegri e
sul direttore sportivo, scelta più
JUVE/IL FUTURO
Allegri lo coccola, lui è nervoso in campo e anche fuori
Vlahovic va oltre la crisi
Un gol per ricominciare
Il serbo cerca una vera svolta per lasciarsi alle spalle il momento più negativo
È costato caro e pesa a bilancio, ma il suo addio non è scritto: pure senza Coppe
Daniele Galosso
TORINO
R
esta da disegnare il
profilo all’orizzonte,
ma non il senso della
vicenda. Dusan Vlaho-
vic vuole riprendersi la Juven-
tus, quella di oggi e quella di
domani. E vuole farlo da subi-
to, approfittando di un calenda-
portunità di rialzare la cresta
dopo i recenti passi falsi: davan-
ti al gruppo di Allegri, infatti, si
stagliano gli impegni di doma-
ni sera a Bologna e di mercole-
sarie da non sottovalutare, ma
contro le quali il serbo ha tutta
l’intenzione di tornare a fiorire,
che fuor di metafora significa ri-
trovare quella rete che manca
da troppo tempo. All’affresco di-
fetta ancora il contesto, però: i
dolci colli bolognesi o, in alter-
nativa, le vette alpine che trat-
teggiano lo skyline piemontese.
Già, perché intorno alla pre-
senza di Vlahovic al Dall’Ara
11 serpeggia ottimismo. Ma
soltanto nel primo pome-
I CENTRI
STAGIONALI, riggio odierno, quando la
AL PARI DI squadra scenderà in cam-
RABIOT po alla Continassa nella
seduta della vigilia,
verranno diradati
gli ultimi dubbi.
10 Il motivo del con-
GARE DI FILA
IN SERIE A tendere è rappre-
sentato dalla cavi-
SENZA GOL
glia destra di DV9,
in disordine a poche
ore dall’appuntamento di
San Siro in Coppa Italia e ora
sulla via del pieno recupero.
Giovedì l’ex viola ha lavorato
Fabio
Miretti,
19 anni,
ha un
contratto
fino al 2026
che fondamentale per la costru-
Il mercato sarà zione del futuro. Ne ha contatta-
molto simile ti molti, la Juventus, ora aspetta
che siano loro a rispondere, an-
a quello dell’ultima che perché sono tutti sotto con-
tratto e devono, quindi, liberarsi.
estate: in attivo ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Vlahovic con la maglia della Serbia: tre gol nell’ultima sosta
a parte e ieri il menù è stato ri-
petuto, ma aumentando i cari-
chi di lavoro a fronte delle sen-
sazioni positive avvertite dal ra-
gazzo. A Bologna, così, il serbo
potrebbe ritrovare una maglia
da titolare o, in via più pruden-
ziale, sedere in panchina per su-
bentrare in corso d’opera. L’al-
ternativa è lo slittamento del ri-
entro all’impegno di mercoledì
a Torino.
Vlahovic, dunque, smania per
ritrovare la perduta via del gol:
Oggi il provino
decisivo: c’è
ottimismo per
averlo a Bologna
EUROPA LEAGUE
Le semifinali
di Juve e Roma
sulle reti Rai
Juventus-Siviglia o
Roma-Leverkusen in
chiaro sulle reti Rai. Non
è una boutade visto che i
vertici di Sky stanno
trattando con la tv di
stato. La titolarità dei
diritti tv delle sue
semifinali di Europa
League è di Sky, ma
seconda la normativa
Agcom c’è l’obbligo di
trasmettere live in chiaro
almeno una delle due
partite. La pay guidata da
Andrea Duilio può
utilizzare Tv8 e visto che
entrambe le partite sono
alle 21, una la trasmette
in diretta e l’altra va in
il 23enne di Belgrado, se si ec-
cettua la positiva parentesi con
la Serbia a marzo con tre centri
in due gare, non gonfia la rete
su azione da oltre mille minuti.
E il suo atteggiamento in cam-
po, sempre più spesso nervoso
a dispetto di un Allegri che non
perde occasione per coccolarlo
davanti alle telecamere, tradi-
sce una certa insofferenza. Uno
Scansiona
il QR Code e accedi
ai contenuti
di tuttosport.com
La gioia dei bianconeri per la qualificazione alla semifinale
onda in differita. Ma a
Sky avrebbero deciso una
strada diversa,
scegliendo Rai come
partner visto il potenziale
commerciale e politico
dei due confronti. E da
Rai sono arrivate
richieste a Sky per
trasmettere almeno una
partita per turno. Così
l’accordo dovrebbe
3
stato d’animo che si riflette an-
che fuori dal rettangolo verde,
come testimoniato dal fatto che
– per esempio – abbia di recen-
te cancellato il proprio profilo
su Instagram. Per provare a ri-
trovare la serenità perduta e, di
conseguenza, tornare a prende-
re per mano la Juventus.
Quella di oggi e quella di do-
mani, si diceva. Perché i suoi gol
servirebbero come un salvifico
temporale primaverile nell’ari-
da produzione offensiva recente
dei bianconeri. E perché i suoi
gol farebbero decisamente co-
modo anche in futuro, a pre-
scindere dal contesto in cui si
troverà a muoversi il club. Cer-
to: DV9 pesa in maniera impor-
tante sul bilancio, tra stipendio
e ammortamento. Ma rappre-
senta anche, almeno sulla car-
ta, uno dei principali valori ag-
giunti dell’organico nelle mani
di Allegri. Senza il palcosceni-
co europeo nella prossima sta-
gione non sarebbe scontato tro-
vare l’incastro giusto per vedere
ancora Vlahovic a Torino, que-
sto è evidente. Al contempo,
però, non è nemmeno sconta-
to che alla società venga recapi-
tata un’offerta degna dell’inve-
stimento da 80 milioni di euro
operato poco più di un anno fa
per prelevarlo dalla Fiorentina,
e che non può essere dilapida-
to, né che l’entourage del ra-
gazzo nei prossimi mesi riceva
la più classica delle offerte ir-
rinunciabili, per proposta eco-
nomica e per ambizioni sporti-
ve. Soprattutto se, nel frattem-
po, non si sarà ripreso di prepo-
tenza la sua Juventus.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
prevedere una delle due
partite in chiaro
all’andata (giovedì 11
maggio sono in
programma Juventus-
Siviglia e Roma
Leverkusen) e
l’inversione della squadra
al ritorno, giovedì 18
maggio con Siviglia-
Juventus e Leverkusen-
Roma.
2 JUVE/IL FUTURO
La crisi bianconera coincide col periodo buio dell’attaccante
Chiesa cerca se stesso
La Juve ha sempre Fede
Nelle ultime 7 gare né reti né assist e un calo di rendimento. I bianconeri
puntano su di lui per il futuro, ma ora Allegri deve dargli un ruolo fisso
Sergio Baldini
C’
era da aspettarselo, dopo
i 10 mesi di stop per la
rottura del crociato del
ginocchio sinistro, così
come erano da mettere in pre-
ventivo gli acciacchi che han-
no spezzettato la sua stagione
dal ritorno in campo del 2 no-
vembre con il Paris Saint-Ger-
main fino al 1° aprile, quando
ha saltato l’impegno col Verona
per un’infiammazione al tendine
del ginocchio destro. Però l’apri-
le nero di Federico Chiesa, coin-
ciso con quello altrettanto nero
della Juventus tutta, fa comun-
que impressione. Un po’ perché
coincide con la tregua che i sud-
detti guai sembrano invece aver-
gli concesso (è stato disponibi-
le per le ultime sette partite), un
po’ perché i lampi mostrati tra
un acciacco e l’altro da genna-
io a marzo avevano fatto spera-
re: assist contro Udinese e Tori-
no in campionato, gol decisivo
al Monza in Coppa Italia, assist
contro il Nantes e gol a Fribur-
go in Europa League.
Ad aprile invece Chiesa ha di-
sputato tre spezzoni in campio-
nato contro Lazio, Sassuolo e
Napoli, uno in Coppa Italia con-
tro l’Inter all’andata, e ha gioca-
to titolare entrambi i confronti
con lo Sporting in Europa Lea-
gue e il ritorno contro i nerazzur-
ri. In tutto 364 minuti senza gol
né assist, ma soprattutto senza
gli strappi, i dribbling, i tiri che
ne fanno un giocatore in grado
di mettere in difficoltà qualsiasi
difesa. Difese contro cui è inve-
ce andato spesso a sbattere insi-
stendo in azioni personali, frut-
La Juve progetta la rinascita fissando i punti fermi: nella squadra e nelle strategie
Il futuro si fa strada nell’incertezza
Nicolò Fagioli, 22 anni: 32 presenze stagionali in bianconero
Chiesa con la maglia dell’Italia, con cui ha vinto l’Europeo 2021
to della voglia di aiutare la squa-
dra e ritrovare se stesso, gestita
però male.
Un mese buio che, unito al
lungo infortunio, rischia di sva-
lutare uno dei patrimoni tecni-
ci più importanti della società
bianconera, pagato 50 milioni
alla Fiorentina nel 2020. Una
svalutazione che non rappresen-
ta comunque un problema per
la Juventus, dal momento che
il club punta con decisione su
di lui per il futuro e non ha in-
Nel 3-5-2 è difficile
la coesistenza con
Di Maria: può servire
un cambio d’assetto
tenzione di venderlo. Né il gio-
catore è desideroso di cambiare
aria: a prescindere dal fatto che
la squadra bianconera giochi o
meno in Europa nella prossima
stagione e nonostante il feeling
con Allegri non sia idilliaco, tra
le richieste del tecnico di razio-
nalizzare il suo gioco, i contrat-
tempi fisici del periodo di ripre-
sa e un ruolo primario (ferma la
capacità di Chiesa di interpretar-
ne più di uno) ancora da trova-
re.
Il tempo e il ritorno dell’at-
taccante alla forma ottimale ri-
solveranno quasi tutti i proble-
mi, ma il nodo del ruolo andrà
sciolto prima. Perlomeno nelle
intenzioni relative alla prossi-
ma stagione, se non già (ma sa-
rebbe meglio) sul campo in que-
sta. Un nodo creatosi proprio con
Guido Vaciago
I
nizia a farsi largo il futuro nel-
la grande e intricata incertezza
del presente juventino. Se è an-
cora impossibile programmare
con esattezza la prossima stagio-
ne, i vertici bianconeri devono co-
munque tracciare una direzione e
abbozzare le prime decisioni tec-
niche. La Juventus prova a guar-
dare oltre il pantano giudiziario,
fissando i punti fermi della rosa
e, più in generale, della strategia
che servirà a costruirla.
L’incognita della partecipazio-
ne alla prossima Champions Le-
ague, vero discrimine sportivo ed
economico che può incidere sulle
scelte, viene risolta progettando
anche sulla base dello scenario
peggiore, ovvero Juventus fuori
l’infiammazione del ginocchio
operato di Chiesa che ha fatto
slittare il suo rientro da settem-
bre a - di fatto - gennaio. Quel-
la situazione, unita agli acciac-
chi di Di Maria nella prima par-
te di stagione, ha spinto Allegri
ad abbandonare il 4-3-3 pen-
sato per sfruttare Chie-
sa e il Fideo come at-
taccanti esterni, pas-
sando al 3-5-2 con 4 rio che offre ai bianconeri l’op-
cui la Juve ha trova- GLI ASSIST
to equilibrio e risul- DI CHIESA
tati da metà ottobre IN QUESTA
fino alla crisi di apri- STAGIONE
le. Da gennaio il tecni-
co ha provato sia a inseri-
re Chiesa in quell’assetto sia a
cambiare modulo, senza aver
trovato finora la soluzione. Nel
3-5-2 l’azzurro fatica da ester-
no in fase difensiva (vedasi il
5-1 di Napoli) e non sfrutta tut-
to il potenziale offensivo, finen-
do inoltre, se impiegato a destra
con Kostic a sinistra, per pestar-
si i piedi con Di Maria che ama
svariare da quella parte. Da se-
conda punta invece entra pro-
prio in competizione col Fideo
e uno dei due dovrebbe resta-
re fuori. I tentativi di passare al
3-4-3 o a quel 4-3-3 che dove-
va essere il modulo biancone-
ro nei piani estivi hanno invece
causato dei contraccolpi a livello
di equilibrio pericolosi in questa
fase cruciale della stagione. Un
rebus che Allegri dovrà risolve-
re per poter sfruttare al meglio
Chiesa quando tornerà al top:
perché se un periodo di appan-
namento c’era da aspettarselo,
che prima o poi lo superi è sicu-
ro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I giovani e gli italiani sono la chiave
del piano della nuova dirigenza
dalle competizioni europee nel-
la prossima stagione, perché ci
sono dei pilastri che non verreb-
bero comunque abbattuti.
Federico Chiesa, per esempio.
Così come Dusan Vlahovic. I due
acquisti più costosi dell’ultimo
triennio che, per una ragione o
Chiesa è uno
dei cardini
della Juve per la
prossima stagione
Sabato 29 aprile 2023
2 dì all’Allianz con il Lecce. Avver-
I GOL
SEGNATI
FINORA
In rodaggio
Federico
Chiesa,
25 anni, è
rientrato il
2 novembre
dopo essersi
infortunato
il 9 gennaio
2022
per l’altra, non sono ancora riu-
sciti a esprimere tutto il loro enor-
me potenziale con la maglia bian-
conera. Ma i dirigenti non hanno
intenzione di cederli (o, addirit-
tura, svenderli) in una condizio-
ne fortemente sfavorevole e dopo
una stagione che non ne ha certo
fatto lievitare il valore.
Ma, nei programmi della Juven-
tus, Chiesa rappresenta un gioca-
tore che può rimanere a vita, in-
dipendentemente dalle offerte
per il suo cartellino. La Juventus
ha avuto la pazienza di aspettar-
lo durante il lungo periodo di de-
genza dopo l’infortunio al ginoc-
7
Le partite
consecutive
in cui Chiesa
è stato
disponibile:
è l’unica
nota
positiva
del mese di
aprile, visto
che dal suo
rientro
non era mai
successo
chio, anche perché rappresenta il
prototipo del giocatore de futuro
juventino: è italiano, è giovane, è
dotato di sorprendente talento.
Ora, non tutti i futuri juventini
devono essere giovani e italiani,
ma quelle caratteristiche sono le
preferenziali sulle quali corre il
domani bianconero. Il progetto è
quello di costruire una base solida
e italiana come nel 2011, quan-
do iniziò il ciclo dei nove scudet-
ti. Fagioli e Miretti, che sono già
dentro il gruppo, rappresentano
delle certezze già oggi, mentre
Rovella potrebbe tornare e Frat-
tesi è nel mirino.
Quale sarà, quindi, il merca-
to della Juventus? Molto simi-
le a quello della scorsa stagio-
ne, quando l’accoppiata Cheru-
bini-Arrivabene ha suggellato una
Sabato 29 aprile 2023
A secco
Dusan
Vlahovic,
22 anni,
non segna
su azione
con la Juve
dalla sfida
al Nantes
88
del 16
febbraio
in Europa
League
campagna acquisti il cui bilancio
ha in attivo. Anche nella prossima
estate la Juventus avrà una stella
polare da seguire, che si chiama
sostenibilità, quindi ogni eventua-
le nuovo arrivato dovrà offrire ga-
ranzie sull’essere un investimen-
to in prospettiva futura, da riven-
dere a prezzo più alto di quello di
acquisto. Il che significa che, an-
che se magari non proprio nella
prossima campagna acquisti, con-
tinueranno a essere ingaggiati dei
fuoriclasse, soprattutto se non si
andrà a incidere in modo esage-
rato sul monte ingaggi.
Chiesa, dunque, è uno dei volti
del futuro e questo perché il fu-
turo della Juventus punta molto
su caratteristiche che l’attaccan-
te azzurro possiede modo natu-
rale: dalla tenacia alla consape-
volezza di cosa significhi giocare
con la maglia della Juventus. La
rinascita del club e della squadra
non può prescindere dal senso di
appartenenza. La Juventus ha ini-
ziato a programmare, dunque.
E anche a ragionare su Allegri e
sul direttore sportivo, scelta più
JUVE/IL FUTURO
Allegri lo coccola, lui è nervoso in campo e anche fuori
Vlahovic va oltre la crisi
Un gol per ricominciare
Il serbo cerca una vera svolta per lasciarsi alle spalle il momento più negativo
È costato caro e pesa a bilancio, ma il suo addio non è scritto: pure senza Coppe
Daniele Galosso
TORINO
R
esta da disegnare il
profilo all’orizzonte,
ma non il senso della
vicenda. Dusan Vlaho-
vic vuole riprendersi la Juven-
tus, quella di oggi e quella di
domani. E vuole farlo da subi-
to, approfittando di un calenda-
portunità di rialzare la cresta
dopo i recenti passi falsi: davan-
ti al gruppo di Allegri, infatti, si
stagliano gli impegni di doma-
ni sera a Bologna e di mercole-
sarie da non sottovalutare, ma
contro le quali il serbo ha tutta
l’intenzione di tornare a fiorire,
che fuor di metafora significa ri-
trovare quella rete che manca
da troppo tempo. All’affresco di-
fetta ancora il contesto, però: i
dolci colli bolognesi o, in alter-
nativa, le vette alpine che trat-
teggiano lo skyline piemontese.
Già, perché intorno alla pre-
senza di Vlahovic al Dall’Ara
11 serpeggia ottimismo. Ma
soltanto nel primo pome-
I CENTRI
STAGIONALI, riggio odierno, quando la
AL PARI DI squadra scenderà in cam-
RABIOT po alla Continassa nella
seduta della vigilia,
verranno diradati
gli ultimi dubbi.
10 Il motivo del con-
GARE DI FILA
IN SERIE A tendere è rappre-
sentato dalla cavi-
SENZA GOL
glia destra di DV9,
in disordine a poche
ore dall’appuntamento di
San Siro in Coppa Italia e ora
sulla via del pieno recupero.
Giovedì l’ex viola ha lavorato
Fabio
Miretti,
19 anni,
ha un
contratto
fino al 2026
che fondamentale per la costru-
Il mercato sarà zione del futuro. Ne ha contatta-
molto simile ti molti, la Juventus, ora aspetta
che siano loro a rispondere, an-
a quello dell’ultima che perché sono tutti sotto con-
tratto e devono, quindi, liberarsi.
estate: in attivo ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Vlahovic con la maglia della Serbia: tre gol nell’ultima sosta
a parte e ieri il menù è stato ri-
petuto, ma aumentando i cari-
chi di lavoro a fronte delle sen-
sazioni positive avvertite dal ra-
gazzo. A Bologna, così, il serbo
potrebbe ritrovare una maglia
da titolare o, in via più pruden-
ziale, sedere in panchina per su-
bentrare in corso d’opera. L’al-
ternativa è lo slittamento del ri-
entro all’impegno di mercoledì
a Torino.
Vlahovic, dunque, smania per
ritrovare la perduta via del gol:
Oggi il provino
decisivo: c’è
ottimismo per
averlo a Bologna
EUROPA LEAGUE
Le semifinali
di Juve e Roma
sulle reti Rai
Juventus-Siviglia o
Roma-Leverkusen in
chiaro sulle reti Rai. Non
è una boutade visto che i
vertici di Sky stanno
trattando con la tv di
stato. La titolarità dei
diritti tv delle sue
semifinali di Europa
League è di Sky, ma
seconda la normativa
Agcom c’è l’obbligo di
trasmettere live in chiaro
almeno una delle due
partite. La pay guidata da
Andrea Duilio può
utilizzare Tv8 e visto che
entrambe le partite sono
alle 21, una la trasmette
in diretta e l’altra va in
il 23enne di Belgrado, se si ec-
cettua la positiva parentesi con
la Serbia a marzo con tre centri
in due gare, non gonfia la rete
su azione da oltre mille minuti.
E il suo atteggiamento in cam-
po, sempre più spesso nervoso
a dispetto di un Allegri che non
perde occasione per coccolarlo
davanti alle telecamere, tradi-
sce una certa insofferenza. Uno
Scansiona
il QR Code e accedi
ai contenuti
di tuttosport.com
La gioia dei bianconeri per la qualificazione alla semifinale
onda in differita. Ma a
Sky avrebbero deciso una
strada diversa,
scegliendo Rai come
partner visto il potenziale
commerciale e politico
dei due confronti. E da
Rai sono arrivate
richieste a Sky per
trasmettere almeno una
partita per turno. Così
l’accordo dovrebbe
3
stato d’animo che si riflette an-
che fuori dal rettangolo verde,
come testimoniato dal fatto che
– per esempio – abbia di recen-
te cancellato il proprio profilo
su Instagram. Per provare a ri-
trovare la serenità perduta e, di
conseguenza, tornare a prende-
re per mano la Juventus.
Quella di oggi e quella di do-
mani, si diceva. Perché i suoi gol
servirebbero come un salvifico
temporale primaverile nell’ari-
da produzione offensiva recente
dei bianconeri. E perché i suoi
gol farebbero decisamente co-
modo anche in futuro, a pre-
scindere dal contesto in cui si
troverà a muoversi il club. Cer-
to: DV9 pesa in maniera impor-
tante sul bilancio, tra stipendio
e ammortamento. Ma rappre-
senta anche, almeno sulla car-
ta, uno dei principali valori ag-
giunti dell’organico nelle mani
di Allegri. Senza il palcosceni-
co europeo nella prossima sta-
gione non sarebbe scontato tro-
vare l’incastro giusto per vedere
ancora Vlahovic a Torino, que-
sto è evidente. Al contempo,
però, non è nemmeno sconta-
to che alla società venga recapi-
tata un’offerta degna dell’inve-
stimento da 80 milioni di euro
operato poco più di un anno fa
per prelevarlo dalla Fiorentina,
e che non può essere dilapida-
to, né che l’entourage del ra-
gazzo nei prossimi mesi riceva
la più classica delle offerte ir-
rinunciabili, per proposta eco-
nomica e per ambizioni sporti-
ve. Soprattutto se, nel frattem-
po, non si sarà ripreso di prepo-
tenza la sua Juventus.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
prevedere una delle due
partite in chiaro
all’andata (giovedì 11
maggio sono in
programma Juventus-
Siviglia e Roma
Leverkusen) e
l’inversione della squadra
al ritorno, giovedì 18
maggio con Siviglia-
Juventus e Leverkusen-
Roma.
4 JUVE/IL FUTURO Sabato 29 aprile 2023

I due classe 2005 sono tenuti in considerazione da Allegri

Yildiz e Huijsen
Missione Primavera
con vista Serie A
Marco Spadavecchia
TORINO
Chiusa la stagione della Next Gen, (arrivato direttamente in Next
Gen nel 2020) tutti insieme
daranno una mano a Montero sono stati in grado guadagnar-

P
rimavera con vista pri-
ma squadra. Il "proget-
to Juve" mette sul pia-
no dell'ipotesi un'even-
tualità nemmeno tanto remo-
ta: rinforzare l'Under 19 dalla
Next Gen sognando il debutto
tra i grandi. Destino possibile
che riguarda un finale di sta-
gione di due giovani che stan-
no letteralmente bruciando le
tappe come Huijsen e Yildiz. I
classe 2005 che hanno appena
chiuso da protagonisti la loro
stagione agli ordini di Bram-
billa in Next Gen tra campio-
nato e Coppa Italia e che si ap-
prestano a vivere l'avvincen-
te rincorsa post season con la
Primavera bianconera. L'Un-
der 19 che i due conoscono
bene, avendone fatto parte
da inizio stagione fino al sal-
to in Serie C chiusa da titolare
per Huijsen e da comprimario
per Yildiz. Sotto questo aspet-
to Montero potrà quindi conta-
re su due rinforzi di lusso per
cercare di centrare l'obiettivo
playoff. Mancano sei giornate
alla fine dei giochi e la Juve si
trova oggi in settima posizio-
ne con 43 punti, a -3 dall'ul-
timo posto valido per gli spa-
reggi occupato dal Frosinone a
pari punti col Sassuolo. Prossi-
mo avversario la Roma di mi-
ster Guidi (lunedì ore 20 a Vi-
novo), fresca vincitrice della
Coppa Italia con la Fiorenti-
na, con cui i bianconeri si sono
contesi la vetta della classifica
a ridosso della sosta Mondia-
e si affacciano alla prima squadra
Kenan Yildiz, 17 anni, centrocampista offensivo della Next Gen
le. Il tutto anche grazie al ta-
lento dell'olandese e del tede-
sco di origini turche, prima di
un riavvio stagionale fatto di
alti e bassi.
La forza del settore giovani-
le bianconero sta proprio nel-
Sognano il debutto
tra i grandi nella
scia di Miretti, Iling
e Barrenechea
la collaborazione tra le squa-
dre che ne fanno parte. Un si-
stema fatto per preparare i più
bravi al salto in prima squa-
dra dalla Next Gen lanciando
contestualmente giovanissi-
mi da crescere in Under 19.
E gli esempi virtuosi del sal-
to doppio (a volte anche tri-
plo dall’Under 17) non man-
cano di certo: Fagioli, Miret-
ti, Iling-Junior, Soulé, Barre-
nechea sono gli ultimi capaci
di affacciarsi alla prima squa-
dra dopo essere passati proprio
dalla Primavera. E con Barbieri
si finora 102 presenze con i
grandi, solo in questa stagio-
ne (32 Fagioli, 34 Miretti, 18
Soulé, 11 Iling-Junior, 5 Barre-
nechea e 2 Barbieri). Un altro
bel balzo memorabile lo fece
Kean nel 2016, sempre con il
livornese in panchina, quan-
do la seconda squadra non era
nemmeno in cantiere. Profili
precoci e interessanti proprio
come Huijsen, già impiegato
nelle amichevoli contro Rijeka
e Standard Liegi a dicembre.
E Yildiz, che non a caso all’ini-
zio di questa settimana si è al-
lenato alla Continassa insieme
all’olandese. Il tecnico bianco-
nero li tiene d’occhio entrambi
e non esclude un loro impiego
nel finale di stagione, ovvia-
mente anche e soprattutto in
base a quali saranno le rispo-
ste che arriveranno da cam-
po ed extra campo. I due ra-
gazzi intanto si mettono a di-
sposizione di Montero cullan-
do il sogno di debuttare con i
grandi in partite ufficiali. Pri-
ma però c’è una fase playoff
da conquistare a partire dalla
sfida contro i giallorossi, oggi
quarti in classifica. All’Under
19 toccherà poi Lecce, Napo-
li, Frosinone, Milan e infine la
Fiorentina. Diciotto punti in
tutto, in palio, per tornare nel-
le zone nobili del Primavera 1.
E per restarci fino alla fine an-
che grazie al talento di Dean
e Kenan, due giovani vetera-
ni dell’Under 19 che sognano
il debutto in prima squadra. Dean Huijsen, 18 anni, difensore centrale della Next Gen

BOLOGNA | THIAGO MOTTA SPEGNE LE SPERANZE: «DEVE RITROVARE LA FORMA»

«Niente Arnautovic contro la Juve»

Stefano Budriesi In effetti da allora Arna è sceso na. In attacco domenica man- care, ma è comoda anche quan-
BOLOGNA in campo soltanto in due occasio- cherà anche Sansone, con Bar- do sta dietro, per poi contrattac-
ni per 41' minuti totali con Mon- row e Zirkzee a giocarsi la ma- care. Ecco quindi che dovremo

N
iente Marko Arnauto-
vic, nemmeno stavolta.
Il bomber austro-serbo,
inseguito in estate an-
che dalla Juve prima di Milik, rin-
via ancora il rientro. Lo ha detto
in modo esplicito Thiago Motta,
che per sua abitudine tiene sem-
pre la conferenza di presenta-
zione delle partite del Bologna
all'antivigilia: «Dal punto di vi-
sta medico Arnautovic può al-
lenarsi. Abbiamo stilato un pro-
gramma per fargli riprendere la
forma fisica. Ne ha bisogno, poi-
ché l'ultima volta che ha gioca-
to 90 minuti è stato il 4 genna-
io. Ora tocca a lui coi nostri pre-
paratori rimettersi in condizione
Thiago Motta, 50 anni, allena il Bologna dal 22 settembre 2022 il prima possibile».
za e Salernitana. Le grandi pole-
miche che hanno accompagnato
le sue panchine si sono stempe-
rate per il nuovo infortunio a un
piede, che lo ha costretto ai box
fino a questa settimana. Del re-
sto i risultati del Bologna hanno
contribuito a spegnere il fuoco: 6
vittorie nelle ultime 12, con sole
3 sconfitte, l'ultima però molto
dolorosa, venerdì scorso a Vero-
Domani la sfida al
Dall’Ara. Il tecnico:
«Io ex interista?
Non ci penso»
glia da centravanti. In fascia le
ultime prove parlano di Orsoli-
ni sulla destra e Ferguson a sini-
stra nel ruolo dell'equilibratore,
secondo la terminologia in voga.
Thiago continua a respingere
le critiche più aspre per il ko con
l'Hellas, che in qualche misura ha
rotto l'incantesimo di un Bologna
proiettato verso il sogno euro-
peo: «A Verona abbiamo fatto la
partita che dovevamo. Non è mai
facile segnare quando si trovano
avversari chiusi. Ora pensiamo al
nostro presente, che è affrontare
una grande squadra come la Ju-
ventus. Lo faremo con impegno,
concretezza e improntati al mas-
simo pragmatismo come sempre.
La Juve è squadra che può gio-
essere molto svegli sulle transi-
zioni».
Il tecnico italo-brasiliano ha
visto un Bologna alquanto vivo
durante gli ultimi allenamenti,
e lo dice sottolineandolo con l’e-
videnziatore: «Nessuno è stan-
co. Abbiamo fatto una settima-
na fantastica. Barrow e Zirkzee
stanno entrambi bene; Kyriako-
poulos molto bene. Cambiaso ha
recuperato in modo straordina-
rio. Vedremo nelle ultime sedu-
te quale sarà la formazione mi-
gliore da schierare. Io ex interi-
sta? Non ho davvero tempo per
pensare a queste cose. Sono con-
centrato soltanto sull’oggi. È lì
che porto tutta la mia energia e
attenzione».
 Sabato 29 aprile 2023
La ricerca del direttore sportivo:
maggio decisivo per la definizione
Pole Giuntoli
E si riparla
di Sartori
Conferme sulla volontà della Juve
di puntare sul creatore del Napoli
da scudetto. Ma il dt del Bologna...
Stefano Lanzo
TORINO
D
omani sarà una giorna-
ta speciale e, questo è
l’auspicio di ogni tifoso
azzurro, da ricordare
per il Napoli e la città di Napo-
li: un popolo intero che atten-
de di festeggiare uno scudetto
storico e meritato ampiamen-
te, prova ne sia il solco scava-
to con le rivali che seguono in
classifica. Ma Napoli e il Napo-
li non sono solo questo: è stata
creata una struttura che ha fun-
zionato anche grazie al lavoro
dietro la scrivania di chi ha al-
lestito la squadra e ha saputo
accompagnare lo staff tecnico
nella gestione quotidiana. Nor-
male dunque che il ds Cristia-
no Giuntoli, caposaldo di que-
sta scalata che ha portato al ter-
zo tricolore nella storia azzur-
ra, sia uno dei dirigenti più in
vista e ambiti del nostro cam-
pionato e non solo. Normale,
perciò, che la Juventus, in cerca
di una figura professionale che
possa completare l’area sporti-
va e incrementare la qualità di
una dirigenza in parte nuova e
da rodare, abbia posato gli oc-
chi sul ds dello scudetto a Na-
poli. L’ascesa di Giuntoli è sta-
ta progressiva, ma inarrestabi-
JUVE/IL FUTURO 5
Cristiano
Giuntoli,
51 anni;
Giovanni
Sartori, 66
le: dalla storica Serie A con il
Carpi ai traguardi raggiunti
alla corte di De Laurentiis, il
dirigente toscano è diventa-
to il nome più caldo per la
ricostruzione bianconera.
E già da domani, se ci sarà
la festa in città, ogni gior-
no sarà quello buono per
sciogliere le riserve e ca-
pire quali siano concreta-
mente i margini di mano-
vra per avvicinarsi a Tori-
no. Non sarà semplice per
svariati motivi, non ulti-
mo il contratto che lega
Giuntoli al club parteno-
peo per un’altra stagione,
fino al 2024. Il direttore spor- siamo alla stretta finale: mag- Massara del Milan, è tornato MAX RESTA, PERÒ... liano Allegri è salda, da quan-
tivo ha costruito una squadra gio è il mese decisivo per defi- di moda un profilo già cercato Prima il ds, poi le altre questio- to lascia trapelare la società. I
in grado di dominare la Serie nire il nuovo ds. A meno che nel recente passato. ni, che saranno inevitabilmen- suoi nervi un po’ meno: il giu-
A partendo da basi che la Ju- non prevalga la linea conser- te collegate a quanto succederà dice sportivo ha ignorato lo sfo-
ventus prenderà a modello per vativa, quella della continui- A VOLTE RITORNANO dentro il campo, con la Juven- go negli spogliatoi di San Siro,
costruire la squadra del futuro, tà con una soluzione interna. Domani non è solo il grande tus a caccia ancora di una Cop- ma resta un episodio che si in-
a cominciare dall’estate ormai Ma il club si è mosso per capi- giorno del Napoli, ma anche pa e del miglior piazzamento castra in un periodo di tensio-
alle porte. Il progetto è chiaro: re quale figura sia più funzio- quello di Bologna-Juventus. E il possibile in campionato in at- ne non facile da gestire anche
sviluppare un mercato virtuo- nale e tra i tanti nomi che sono direttore tecnico rossoblù Gio- tesa delle decisioni della giu- per un allenatore esperto come
so in cui anticipare la concor- usciti, da Rossi del Sassuolo a vanni Sartori già un anno fa stizia. La posizione di Massimi- lui. Max è confermato, tuttavia
renza e valorizzare i giovani ta- aveva parlato con l’allora diri- le voci su Tudor restano, qua-
lenti più che lanciarsi su profili genza juventina: non se ne era lora in estate lo scenario do-
di primo piano affermati a co- poi fatto nulla, perché l’ex diri- vesse cambiare. La profonda
sti elevati. E nel piano bianco- In ballo ci sono gente dell’Atalanta aveva deci- Un’altra opzione è conoscenza dell’ambiente ju-
nero c’è la volontà di ampliare
il discorso Next Gen, favoren- anche altri profili, so di abbracciare il progetto del
club di Saputo, sulla via Emi- legata alla conferma ventino sarebbe uno dei prin-
cipali elementi di spinta per la
do il lancio di giovani di produ-
zione juventina. La strada che
tra i quali spicca lia. Ma la strada per Torino po-
trebbe anche riaprirsi in que-
dell’attuale dirigenza candidatura dell’attuale tecni-
co del Marsiglia.
porta a Giuntoli è in salita, ma Rossi del Sassuolo sta finestra. per un anno ©RIPRODUZIONE RISERVATA
 Sabato 29 aprile 2023
DOMANI BOLOGNA-JUVENTUS 7

ANTICIPI E POSTICIPI
JUVE SEMPRE DI SERA
Allegri a Bologna
taglierà il traguardo 35ª GIORNATA
VENERDÌ 12/5
delle 100 partite LAZIO-LECCE ore 20.45 Dazn/Sky

nel suo secondo SABATO 13/5

SALERNITANA-ATALANTA ore 15 Dazn
mandato sulla SABATO 13/5

panchina bianconera. SPEZIA -MILAN ore 18 Dazn

Nessun titolo vinto SABATO 13/5

INTER-SASSUOLO ore 20.45 Dazn/Sky

e un bilancio DOMENICA 14/5

a sfumature grigie VERONA-TORINO ore 12.30 Dazn/Sky

DOMENICA 14/5
per la tradizione FIORENTINA-UDINESE ore 15 Dazn

juventina: MONZA-NAPOLI ore 15 Dazn

54 vittorie, 19 pareggi
DOMENICA 14/5
Massimiliano BOLOGNA-ROMA ore 18 Dazn
Allegri, 55 anni
e 26 sconfitte DOMENICA 14/5
JUVENTUS-CREMONESE ore 20.45 Dazn

Cento di questi giorni?

LUNEDÌ 15/5
SAMPDORIA-EMPOLI ore 20.45 Dazn

36ª GIORNATA
VENERDÌ 19/5
SASSUOLO-MONZA ore 20.45 Dazn/Sky

Max, ma così anche no...

SABATO 20/5
CREMONESE-BOLOGNA ore 15 Dazn

SABATO 20/5
ATALANTA-VERONA ore 18 Dazn

SABATO 20/5
MILAN-SAMPDORIA ore 20.45 Dazn/Sky
Paolo Pirisi
TORINO
Serve più carattere: quando la Juve ha incassato un gol, poi ha vinto solo DOMENICA 21/5

quattro volte. Subita una rete a gara, ma se blinda la porta è vittoria certa

I
numeri non raccontano sem-
pre tutto. Perché, per esem-
pio, non tengono conto della
situazione emotiva degli ul-
timi tre mesi e mezzo della Ju-
ventus: in bilico fra la classifica
"vera" e quella "reale" - come le
ha distinte Massimiliano Alle-
gri - i bianconeri hanno vissuto
un campionato di rincorsa. E
adesso il fiato inizia a manca-
re, anche per colpa di 15 punti
prima tolti, poi restituiti e più
avanti chissà. Ma i numeri, co-
munque, spiegano tanto. Del
passato e del presente.
La sfida di domani contro il
Bologna per la Juventus san-
cirà una fase di riflessione, che
coincide con la tripla cifra del
secondo mandato Allegri: sarà
la 100ª gara da quando Max
è tornato sulla panchina bian-
conera, considerando tutte le
competizioni disputate lungo
il cammino. Un regno non par-
ticolarmente positivo, a giudi-
care dall'esito delle sfide gioca-
te: 54 vittorie, 19 pareggi e 26
sconfitte nei 99 match affron-
tati. Dati neanche lontani pa-
renti della tradizione juventi-
na, statistiche da squadra che
può a malapena lottare per un
piazzamento in Champions Le-
ague e per un onesto cammi-
no in Europa e in Coppa Ita-
lia. Nulla di più.
Lo si evidenzia dalla quota
di gol incassati: una vera enor-
mità. Parliamo di 99 palloni
raccolti da Szczesny e Perin nel
sacco, in media uno a partita.
Inaccettabile, soprattutto per
un maniaco della solidità di-
fensiva come Allegri, che natu-
ralmente riflette spesso su que-
sto indicatore. Anche perché,
quando la Juventus blinda la
porta, vince praticamente sem-
pre: i 22 clean sheat dell'Alle-
gri-bis hanno portato 21 suc-
cessi e un pareggio.
Per confermare la tesi
dell'importanza della chiusu-
ra a doppia mandata della por-
ta, balzano all'occhio i numeri
delle partite in cui la Juventus
subisce almeno un gol. Quan-
do succede, la squadra fatica a
vincere: lo ha fatto solo quat-
tro volte (col Maccabi Haifa in
Champions League, col Mon-
za in Coppa Italia, col Toro e
con la Sampdoria in Serie A),
mentre i pareggi sono 7 e i ko
addirittura 14. Quando i bian-
coneri subiscono, raramente
sono in grado di rimontare:
il carattere della squadra, in
questo senso, finisce sul ban-
co degli imputati.
Temperamento che finora,
nella seconda gestione affi-
data ad Allegri, non ha porta-
to trofei: per un club come la
Juventus non può che essere
una macchia. C’è ancora tem-
po per rimediare, portando a
casa l’Europa League, l’unico
titolo rimasto a disposizione
dei bianconeri. Complicato da
raggiungere, ma non impossi-
bile. A maggior ragione perché
in semifinale ci sono tre forma-
zioni di minor spessore: oltre
LECCE-SPEZIA ore 12.30 Dazn/Sky
DOMENICA 21/5
all’ostacolo Siviglia, per tradi- TORINO-FIORENTINA ore 15 Dazn
zione e qualità della rosa Roma
e Bayer Leverkusen hanno si- DOMENICA 21/5
curamente qualcosa in meno NAPOLI-INTER ore 18 Dazn
rispetto a Danilo e compagni.
I quali non hanno più tempo a DOMENICA 21/5
disposizione per leccarsi le fe- UDINESE-LAZIO ore 20.45 Dazn
rite dopo un mese tremendo
LUNEDÌ 22/5
fra campionato e Coppa Ita-
lia: dietro l’angolo c’è il Bolo- ROMA-SALERNITANA * ore 18.30 Dazn
gna, gara numero 100 della
LUNEDÌ 22/5
seconda parentesi di Allegri a
Torino. Non c’è uno scudetto EMPOLI-JUVENTUS * ore 20.45 Dazn
da inseguire, ma la qualifica- * In base all’andamento in Europa
zione alla prossima Champions League, Roma-Salernitana
League - vista l’attuale condi- potrebbe slittare alle 20.45
zione psicofisica del gruppo - ed Empoli-Juventus a martedì
23 maggio, sempre alle 20.45.
rappresenterebbe una piccola
In ogni caso la sfida dell’Olimpico
impresa. si disputerà il lunedì per consentire
STATISTICHE A CURA l’organizzazione della finale di
DI MASSIMO FIANDRINO Coppa Italia, mercoledì 24 maggio

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INQUADRA QUI
E SEGUICI
 Sabato 29 aprile 2023
JUVE/GIUSTIZIA 9

L’ex bianconero
si era appellato
contro il
provvedimento
Fifa, che aveva
recepito la
richiesta della
Figc di estendere
l’inibizione
di 30 mesi a
livello mondiale,
vietandogli
qualsiasi attività Fabio Paratici, 50 anni,
ex dirigente di Juve
e Tottenham

Paratici batte la Fifa

Marina Salvetti
TORINO

Q
ualcosa non ha funzio-
nato nella comunica-
zione tra Federcalcio

Accolto il suo ricorso

e Fifa per estendere a
livello mondiale l’inibizione
temporanea di 30 mesi a Fa-
bio Paratici, sancita dalla Figc
nell’ambito delle sanzioni per il
caso plusvalenze legato al suo
incarico di ds e ad della Juven-
tus. Così ieri l’ex direttore gene-
rale del Tottenham, ruolo da cui
ha dato le dimissioni il giorno
dopo la sentenza del Collegio
di Garanzia, ha vinto l’appello
contro il provvedimento del Co-
mitato Disciplinare della Fifa.
LE LIMITAZIONI
L’inibizione a livello mondia-
le resta, ma cambiano le li-
mitazioni. Il massimo organi-
smo internazionale, recepen-
do la richiesta della Federcal-
cio, aveva imposto il 29 marzo
il divieto di prendere parte
ad «ogni attività legata al cal-
cio»: ciò significava, per Para-
tici, di non poter neppure en-
trare nel suo ufficio nel quar-
tier generale del Tottenham
o di andare all’Enfield Trai-
ning Centre, il centro spor-
tivo del club, per seguire da
bordo campo gli allenamen-
ti della squadra. Si trattava di
Resta inibito, ma può tornare a lavorare nel calcio con mansioni ridotte
Si era dimesso dal Tottenham dopo la sentenza definitiva del Collegio
una inibizione integrale, ma
non era questo quello previ-
sto dalla normativa.
Assistito davanti alla Fifa da
un team di legali composto da
Paolo Lombardi, Luca Pasto-
re e Ian Laing, l’ex dirigente
di Juventus e Tottenham ha
ottenuto di poter continuare
a lavorare nel mondo del cal-
cio, seppur «con mansioni ri-
dotte rispetto a quelle svolte
sino ad oggi» in attesa della
sentenza definitiva. In prati-
ca, gli è proibito di entrare ne-
gli spogliatoi prima e dopo le
partite, non può parlare con
agenti e giocatori né ovvia-
mente fare accordi, ma può
frequentare il campo di alle-
namento e svolgere «attività
amministrativa nell’ambito
della proprie società nonché
partecipare e rappresentare,
anche con diritto di voto, la
propria società nelle assem-
blee di lega di competenza
relativamente a questioni di
natura patrimoniale», come si
legge nel regolamento Figc.
Paratici potrebbe così pro-
grammare il mercato del club
per cui dovesse lavorare, ma
non rappresentare la sua
squadra durante le trattative.
LA RICOSTRUZIONE
La squalifica della Fifa era ar-
rivata due giorni dopo l’ad-
dio di Antonio Conte al Tot-
tenham, sostituito in panchina
da Cristian Stellini, con Para-
tici intento a cercare il nuovo
allenatore e impostare la pro-
grammazione della prossima
stagione. L’inibizione integra-
le gli aveva impedito di con-
tinuare a lavorare, seppure
con mansioni ridotte, pertan-
to il dirigente aveva preferito
fare un passo indietro, pren-
dendosi un periodo di aspet-
tativa, in attesa della senten-
za del Collegio di Garanzia. E
ai vertici del Tottenham ave-
va fatto sapere che se la Cas-
sazione sportiva avesse con-
fermato l’inibizione definitiva,
si sarebbe dimesso, cosa che
è accaduta il 21 aprile, gior-
no in cui il Collegio di garan-
zia ha emesso la sua sentenza.
Adesso Paratici può concen-
trarsi sulle sua posizione giu-
ridica rispetto alle sentenze
che lo vedono coinvolto. In-
cassata la prima vittoria, in
ambito Fifa, la strada rimane
ancora lunga e impervia per
il dirigente: è in attesa delle
motivazioni del Collegio di
Garanzia per comprendere
perché il suo ricorso sia sta-
to rigettato e, dopo aver pre-
sentato alla procura federa-
le le memorie sull’inchiesta
manovre stipendi (Paratici è
coinvolto soltanto nella pri-
ma e non nella seconda), è
in attesa che il procuratore
Giuseppe Chiné decida per il
deferimento o per l’eventua-
le archiviazione. Infine, non
bisogna dimenticare la giusti-
zia ordinaria, ovvero l’udien-
za davanti al Gup Marco Pic-
co che, il 10 maggio, dovreb-
be decidere sulla competen-
za territoriale.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
10
«Perfetti, per noi e per i tif
Marco Bonetto
TORINO
a una liberazione all’altra.
D Una soltanto con l’inizia-
le maiuscola, il 25 apri-
le, quando oltre duemila
tifosi si sono riversati al Fila per
sommergere di affetto la squa-
dra. La prima liberazione, maiu-
scola per la qualità della presta-
zione e il risultato, sabato scor-
so: l’1-0 a Roma sulla Lazio, dopo
4 partite a scartamento ridotto,
2 sconfitte e altrettanti pareggi
più o meno deludenti. Stasera
la terza liberazione in una setti-
mana? Vedremo, ma certo lo sa-
rebbe nel caso: perché sconfigge-
re l’Atalanta significherebbe tor-
nare alla vittoria in casa dopo 2
ATALANTA | GASPERINI: «SETTIMANA IMPORTANTISSIMA»
«Il Toro è cresciuto tanto»
Fabio Gennari
BERGAMO
«Mi aspetto una sfida diffici-
le, combattuta e tattica - apre
Gasperini -. Sia noi che il Toro
cerchiamo il massimo risul-
tato, giochiamo per vincere e
non per speculare. Dovremo
essere bravi sugli episodi, sul-
la compattezza e sulla qualità.
Le partite cominciano a diven-
tare come delle finali. I grana-
ta sono cresciuti molto e han-
no un’identità definita: avere
10 punti più di loro è per noi
una nota di merito».
Con 19 convocati e tanta vo-
glia di continuare la marcia nel-
le parti alte della classifica, l'A-
talanta ha raggiunto ieri sera
il ritiro di Torino. Quello con i
granata è un incrocio dirimen-
Juric: «Con l’Atalanta serve la stessa prova di Roma. Gasp ha cambiato
il calcio come Sacchi. Spero che Miranchuk resti qui anche in futuro»
mesi (l’ultima volta, 1-0 al Bolo-
gna il 6 marzo), voltare la pagina
dei flop e dei mezzi flop in casa
(un punto nelle 3 gare successi-
ve) e piazzare un’altra accelera-
ta poderosa nella rincorsa all’ot-
tavo posto, occupato proprio da
Thiago Motta, due gradini più
su. Un significato in più aggiun-
ge poi Juric: «Il messaggio più
bello che possiamo inviare ai ti-
fosi sarà ripetere la stessa gara di
Roma. Martedì sono arrivati in
tantissimi all’allenamento. Mol-
te le famiglie, con un un nume-
ro enorme di bambini. Bellissi-
te, per il finale di campionato.
«Giocando tre partite in una set-
timana contro Torino, Spezia e
Juventus ci troviamo in un mo-
mento importante, ma questo
non vale solo per noi. In questa
fase abbiamo bisogno di tutti, è
fondamentale arrivare a questo
punto della stagione nella mi-
glior condizione fisica e men-
tale. L’unico distratto è Muriel
gli sta nascendo la figlia».
Il forfait dell’ultima ora è
quello di Soppy (problema in-
«Merito di Juric
e della società.
Sarà una partita
molto tattica»
SERIE A/32ª GIORNATA
mo. Grandissimo attaccamento.
Prestazioni e vittorie come quel-
la sulla Lazio riempiono di orgo-
glio anche i tifosi, non solo noi. E
orgoglio crea orgoglio. Vogliamo
ripeterci, dire grazie alla nostra
gente così. In testa abbiamo un
piano. Si tratta di seguirlo. Sfrut-
tando ogni occasione sotto por-
ta. E cercando di farli correre a
vuoto molto più di noi. Come
abbiamo fatto contro la Lazio:
quasi 8 chilometri in più, loro,
anche per via della nostra tatti-
ca e del magnifico possesso pal-
la che abbiamo avuto. Pure l’A-
testinale) con Lookman che
non ha recuperato dal fastidio
muscolare accusato prima del-
la Fiorentina e Okoli che è fer-
mo per un guaio alla caviglia.
Possibile che vengano scelti gli
stessi uomini già visti contro la
Roma, anche all’andata Gaspe-
rini aveva affrontato la forma-
zione di Juric con il 3-4-2-1 e
continuare con questa imposta-
zione permetterebbe di avere
comunque in panchina risorse
come Boga e Hojlund. Un suc-
cesso, per la squadra nerazzur-
ra, avrebbe davvero un grande
significato anche in considera-
zione del fatto che scontri diret-
ti come Roma-Milan e Inter-La-
zio potrebbero cambiare il vol-
to della classifica nelle posizioni
che valgono l’accesso alle cop-
pe europee.
Sabato 29 aprile 2023 11
A sinistra,
Juric con il
suo maestro per un granata in allenamento
Gasperini.
A destra, Vlasic
Dopo la vittoria
in casa della
Lazio, il Torino
questa sera
è atteso da
un’altra gara
molto difficile.
Ma per
continuare
a coltivare
il sogno europeo
è indispensabile
non fallire
ne per Nemanja Radonjic:
lanta (e quel Gasperini) in cui
ha trovato poco spazio per due
que l’esterno offensivo salterà la
Tanto che l’ex del Benfica -
anni. Mira spera di venir riscat-
tato a fine stagione. Di tornare dissimo finale di stagione. Parlia- la sconfitta contro la Juve - a Lec-
talanta ha una rosa nettamente
superiore alla nostra. Ecco per-
ché parlo di ripetere la perfezio-
ne di Roma».
uno dei granata più in forma.
«Un infortunio veramente ina-
spettato. Rado era sulla strada
giusta in tutto… Dovremmo ri-
a Bergamo non ha granché vo-
glia: comprensibile. Stasera, avrà
la possibilità di disegnare un tra-
bocchetto per Gasp e di lastrica-
re ulteriormente il suo cammino
risorgere. E soffriva, quando non
fluenza di Gasp su di me è stata
dopo l’affaticamento muscolare
La botta nello stomaco del uscire a recuperarlo tra qualche in granata. «Sono stracontento di la rifinitura ha accusato questo
Toro è arrivata dall’ospedale: settimana. Dispiace, e anche mol- lui - dice Juric -, così come sono
l’esito degli esami di Radonjic, to. Ma abbiamo tante altre opzio- contento anche del lavoro di Ka- sono dovuti arrendere ai guai fi-
ni e sono convinto che riuscire- ramoh. Miranchuk contro la Sa- tro il Napoli - Radonjic ha offer-
mo a sostituirlo bene». Con Mi- lernitana si era inventato un as-
ranchuk o Karamoh? Il ballot- sist-gol che da solo valeva il prez-
«Dispiace molto taggio si risolverà solo stamane, zo del biglietto: per l’idea e per del tecnico è riaverlo per la sfida
a ieri sera i giocatori non aveva- la purezza tecnica del gesto. Ed sti per affrancarmi da lui». Non
per Radonjic: era no ancora certezze. Per il russo, è anche un ragazzo splendido. A riapre la riflessione sull’alto nu-
sulla strada giusta oltre alla classe e al suo equili- me farebbe molto piacere se ri- «No, non mi sento dentro a una
brio tattico, pesano pure moti- manesse». Stesso obiettivo, il ri-
in tutto» vazioni in più contro quell’Ata- scatto, coltiva Vlasic, finalmen- Trentaquattro i guai fisici com-
TORINO 3-4-2-1 ATALANTA 3-4-2-1
13
Rodriguez
3
Maehle
2
Ore 20.45
Stadio: Olimpico-
Grande Torino, Torino
4 In tv: Dazn, Sky Sport
Buongiorno
16 7
Toloi Uno (201), Sky Sport
8 Vlasic Koopmeiners 15 Calcio (202),
Ilic De Roon Sky Sport (251)
3 19
9 91 Web: tuttosport.com
32 Schuurs Djimsiti 57
Sanabria Zapata Arbitro: Sacchi
Milinkovic-Savic 77 13 Sportiello di Macerata
Linetty Ederson Assistenti: Carbone-
59 88 42 Giallatini
26
Miranchuk Pasalic Scalvini Quarto uomo:
Djidji
Maggioni
17 77
Var: Banti
Singo Zappacosta
Ass. Var: Marini
Allenatore: Juric Allenatore: Gasperini
A disposizione: 89 Gemello, 73 Fiorenza, A disposizione: 1 Musso, 31 Rossi, 6 Palomino,
5 Gravillon, 94 N’Guessan, 2 Bayeye, 19 Lazaro, 28 Demiral, 43 Bernasconi, 9 Muriel, 10 Boga,
28 Ricci, 21 Adopo, 66 Gineitis, 27 Vojvoda, 17 Hojlund
7 Karamoh, 23 Seck, 11 Pellegri Indisponibili: Hateboer, Lookman, Okoli,
Indisponibili: Aina, Radonjic, Vieira, Zima Ruggeri, Soppy, Vorlicky
Squalificati: nessuno Squalificati: nessuno
Diffidati: Lazaro, Milinjkovic-Savic, Sanabria, Diffidati: Ederson, Maehle, Zappacosta
Singo
10 SERIE A/32ª GIORNATA Sabato 29 aprile 2023 Sabato 29 aprile 2023
TORINO-ATALANTA (ORE 20.45) 11

A sinistra, Ennesimo guaio muscolare

Juric con il
suo maestro per un granata in allenamento

Radonjic
Gasperini.
A destra, Vlasic

Dopo la vittoria

Stop di tre
in casa della
Lazio, il Torino
questa sera

settimane!
è atteso da
un’altra gara
molto difficile.
Ma per
continuare Il serbo costretto a fermarsi
a coltivare nel momento migliore a causa
il sogno europeo di una lesione alla coscia sinistra
è indispensabile Alessandro Baretti in più, Radonjic potrebbe torna-

non fallire TORINO re contro la Fiorentina (il 21 del-

lo stesso mese). Una brutta no-

S
Scansiona
il QR Code e accedi top di circa tre settima- tizia, per un Toro che a marzo
ai contenuti ne per Nemanja Radonjic: e aprile ha goduto della miglior
di tuttosport.com l’attaccante serbo, uno tra versione di Radonjic. Il 28 feb-

«Perfetti, per noi e per i tifosi»

i giocatori granata più in braio si era consumato lo strap-
forma nell’ultimo periodo, è sta- po nel derby, che però il giocato-
to sottoposto ad accertamenti re e l’allenatore, dopo la tensio-
strumentali che hanno messo ne del giorno seguente («In sei
in evidenza una lesione al retto mesi non sono riuscito a farlo di-
femorale sinistro. Uno stiramen- ventare un giocatore di calcio»,
to alla coscia, insomma. I suc- Juric la sera del derby; «Credi
cessivi esami potranno aiutare in te stesso, anche quando nes-
a stabilire con maggior esattez- sun altro lo fa. Dio vede tutto»,
za i tempi di recupero, comun- il post di Radonjic la mattina se-
que l’esterno offensivo salterà la guente), hanno saputo ricucire. Nemanja Radonjic, 27 anni, secondo infortunio stagionale
Marco Bonetto
TORINO
Juric: «Con l’Atalanta serve la stessa prova di Roma. Gasp ha cambiato lanta (e quel Gasperini) in cui
ha trovato poco spazio per due
te rinato a Roma dopo mesi neb-
biosi: «Ha giocato benissimo. Ora
sempre etichettato come un mae-
stro, già battuto da Ivan, ma non
prova di questa sera contro l’A-
talanta, la trasferta di mercole-
Tanto che l’ex del Benfica -
dopo essere subentrato contro il
il calcio come Sacchi. Spero che Miranchuk resti qui anche in futuro» anni. Mira spera di venir riscat- anche da lui mi attendo un gran- col Toro? «Lui è come Sacchi, che dì a Genova dove i granata af- Bologna nella prima uscita dopo plessivi, undici i giocatori che si sici fa parte Aina: fermo per otto

D
a una liberazione all’altra.
Una soltanto con l’inizia-
le maiuscola, il 25 apri-
le, quando oltre duemila
tifosi si sono riversati al Fila per
sommergere di affetto la squa-
dra. La prima liberazione, maiu-
scola per la qualità della presta-
zione e il risultato, sabato scor-
so: l’1-0 a Roma sulla Lazio, dopo
4 partite a scartamento ridotto,
2 sconfitte e altrettanti pareggi
più o meno deludenti. Stasera
la terza liberazione in una setti-
mana? Vedremo, ma certo lo sa-
rebbe nel caso: perché sconfigge-
re l’Atalanta significherebbe tor-
nare alla vittoria in casa dopo 2
mesi (l’ultima volta, 1-0 al Bolo-
gna il 6 marzo), voltare la pagina
dei flop e dei mezzi flop in casa
(un punto nelle 3 gare successi-
ve) e piazzare un’altra accelera-
ta poderosa nella rincorsa all’ot-
tavo posto, occupato proprio da
Thiago Motta, due gradini più
su. Un significato in più aggiun-
ge poi Juric: «Il messaggio più
bello che possiamo inviare ai ti-
fosi sarà ripetere la stessa gara di
Roma. Martedì sono arrivati in
tantissimi all’allenamento. Mol-
te le famiglie, con un un nume-
ro enorme di bambini. Bellissi-
mo. Grandissimo attaccamento.
Prestazioni e vittorie come quel-
la sulla Lazio riempiono di orgo-
glio anche i tifosi, non solo noi. E
orgoglio crea orgoglio. Vogliamo
ripeterci, dire grazie alla nostra
gente così. In testa abbiamo un
piano. Si tratta di seguirlo. Sfrut-
tando ogni occasione sotto por-
ta. E cercando di farli correre a
vuoto molto più di noi. Come
abbiamo fatto contro la Lazio:
quasi 8 chilometri in più, loro,
anche per via della nostra tatti-
ca e del magnifico possesso pal-
la che abbiamo avuto. Pure l’A-
talanta ha una rosa nettamente
superiore alla nostra. Ecco per-
ché parlo di ripetere la perfezio-
ne di Roma».
La botta nello stomaco del
Toro è arrivata dall’ospedale:
l’esito degli esami di Radonjic,
«Dispiace molto
per Radonjic: era
sulla strada giusta
in tutto»
uno dei granata più in forma.
«Un infortunio veramente ina-
spettato. Rado era sulla strada
giusta in tutto… Dovremmo ri-
uscire a recuperarlo tra qualche
settimana. Dispiace, e anche mol-
to. Ma abbiamo tante altre opzio-
ni e sono convinto che riuscire-
mo a sostituirlo bene». Con Mi-
ranchuk o Karamoh? Il ballot-
taggio si risolverà solo stamane,
a ieri sera i giocatori non aveva-
no ancora certezze. Per il russo,
oltre alla classe e al suo equili-
brio tattico, pesano pure moti-
vazioni in più contro quell’Ata-
tato a fine stagione. Di tornare
a Bergamo non ha granché vo-
glia: comprensibile. Stasera, avrà
la possibilità di disegnare un tra-
bocchetto per Gasp e di lastrica-
re ulteriormente il suo cammino
in granata. «Sono stracontento di
lui - dice Juric -, così come sono
contento anche del lavoro di Ka-
ramoh. Miranchuk contro la Sa-
lernitana si era inventato un as-
sist-gol che da solo valeva il prez-
zo del biglietto: per l’idea e per
la purezza tecnica del gesto. Ed
è anche un ragazzo splendido. A
me farebbe molto piacere se ri-
manesse». Stesso obiettivo, il ri-
scatto, coltiva Vlasic, finalmen-
dissimo finale di stagione. Parlia-
mo di un ragazzo di una serietà
allucinante, che in allenamento
ha sempre dato il massimo per
risorgere. E soffriva, quando non
ci riusciva». In panca tornerà Pel-
legri: «Gli è servito andare a gio-
care con la Primavera».
E il confronto con Gasperini,
«Pellegri torna
tra i convocati:
deve recuperare la
felicità di giocare»
a suo tempo aveva rivoluzionato
il calcio e poi migliaia di allenato-
ri hanno cercato di ispirarsi. L’in-
fluenza di Gasp su di me è stata
enorme, mi ha coinvolto e cam-
biato molto negli anni assieme.
Lo ringrazierò sempre, lo riten-
go uno degli allenatori più for-
ti, ma ogni tecnico poi ci mette
sempre qualcosa di suo, di diver-
so. Cosa che sto facendo anch’io,
qui. Per cui non sento la neces-
sità di dover vincere a tutti i co-
sti per affrancarmi da lui». Non
sarebbe una liberazione, questa:
«No, non mi sento dentro a una
gabbia».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
fronteranno la Samp, quindi il
turno di campionato nel quale il
Toro ospiterà il Monza. «A volte
succedono cose inaspettate - si è
lamentato Juric -: Rado ha sal-
tato l’ultimo allenamento e nel-
la rifinitura ha accusato questo
problema. Un peccato, visto che
per la prima volta nella carriera
si sentiva sulla strada giusta. Sia-
mo dispiaciuti, ma sapremo so-
stituirlo al meglio». La speranza
del tecnico è riaverlo per la sfida
del Bentegodi contro il Verona.
L’incrocio contro i gialloblù è in
calendario il 14 maggio, quindi
tra poco più di due settimane.
Dovesse servire qualche giorno
la sconfitta contro la Juve - a Lec-
ce ritrovò un ruolo da titolare.
Rendendosi decisivo con la di-
scesa sulla sinistra che lasciò sul
posto Baschirotto e fu chiusa con
l’assist per il raddoppio di Sana-
bria. Dalla trasferta del Via del
Mare in avanti - con l’eccezio-
ne della debacle collettiva con-
tro il Napoli - Radonjic ha offer-
to prestazioni positive, per atteg-
giamento e conseguentemente
per resa.
Intanto il ko dell’attaccante
riapre la riflessione sull’alto nu-
mero di infortuni capitati al To-
rino nel corso di questa stagione.
Trentaquattro i guai fisici com-
sono fermati almeno due volte.
Conto nel quale rientra Radonjic,
dopo l’affaticamento muscolare
che lo aveva stoppato il 5 febbra-
io in occasione del successo in-
terno contro l’Udinese. Dell’e-
lenco di coloro i quali maggior-
mente nel corso dell’annata si
sono dovuti arrendere ai guai fi-
Per il Toro si tratta
del 34° infortunio
nel corso di
questa stagione
partite tra il 30 ottobre (gara in-
terna col Milan) e il 21 gennaio
(trasferta di Firenze), il naziona-
le nigeriano ha poi perso il der-
by e le quattro gare che hanno
preceduto l’Atalanta (Sassuo-
lo, Roma, Salernitana e Lazio).
Stasera è ancora nell’elenco de-
gli indisponibili, come il lungo-
degente Zima che, però, a breve
è atteso a Torino per continua-
re il percorso di recupero dopo
l’operazione al ginocchio (out è
anche Vieira). Il quadro si com-
pleta con Radonjic: per sostitu-
irlo leggermente favoriti Miran-
chuk e Vlasic su Karamoh.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

ATALANTA | GASPERINI: «SETTIMANA IMPORTANTISSIMA»

«Il Toro è cresciuto tanto»

TORINO 3-4-2-1 ATALANTA 3-4-2-1
Ore 20.45
13 3 Stadio: Olimpico-
Rodriguez Maehle Grande Torino, Torino
4 2 In tv: Dazn, Sky Sport
Fabio Gennari te, per il finale di campionato. testinale) con Lookman che 16 7
Buongiorno Toloi Uno (201), Sky Sport
BERGAMO «Giocando tre partite in una set- non ha recuperato dal fastidio 8 Vlasic Koopmeiners 15 Calcio (202),
timana contro Torino, Spezia e muscolare accusato prima del- Ilic De Roon Sky Sport (251)
3 19
«Mi aspetto una sfida diffici- Juventus ci troviamo in un mo- la Fiorentina e Okoli che è fer- 9 91 Web: tuttosport.com
32 Schuurs Djimsiti 57
le, combattuta e tattica - apre mento importante, ma questo mo per un guaio alla caviglia. Sanabria Zapata Arbitro: Sacchi
Gasperini -. Sia noi che il Toro non vale solo per noi. In questa Possibile che vengano scelti gli Milinkovic-Savic 77 13 Sportiello di Macerata
cerchiamo il massimo risul- fase abbiamo bisogno di tutti, è stessi uomini già visti contro la Linetty Ederson Assistenti: Carbone-
59 88 42 Giallatini
tato, giochiamo per vincere e fondamentale arrivare a questo Roma, anche all’andata Gaspe- 26
Miranchuk Pasalic Scalvini Quarto uomo:
non per speculare. Dovremo punto della stagione nella mi- rini aveva affrontato la forma- Djidji
17 77 Maggioni
essere bravi sugli episodi, sul- glior condizione fisica e men- zione di Juric con il 3-4-2-1 e Var: Banti
la compattezza e sulla qualità. tale. L’unico distratto è Muriel continuare con questa imposta- Singo Zappacosta
Ass. Var: Marini
Le partite cominciano a diven- gli sta nascendo la figlia». zione permetterebbe di avere
tare come delle finali. I grana- Il forfait dell’ultima ora è comunque in panchina risorse Allenatore: Juric Allenatore: Gasperini
ta sono cresciuti molto e han- quello di Soppy (problema in- come Boga e Hojlund. Un suc- A disposizione: 89 Gemello, 73 Fiorenza, A disposizione: 1 Musso, 31 Rossi, 6 Palomino,
no un’identità definita: avere cesso, per la squadra nerazzur- 5 Gravillon, 94 N’Guessan, 2 Bayeye, 19 Lazaro, 28 Demiral, 43 Bernasconi, 9 Muriel, 10 Boga,
10 punti più di loro è per noi ra, avrebbe davvero un grande 28 Ricci, 21 Adopo, 66 Gineitis, 27 Vojvoda, 17 Hojlund
una nota di merito». significato anche in considera- 7 Karamoh, 23 Seck, 11 Pellegri Indisponibili: Hateboer, Lookman, Okoli,
Con 19 convocati e tanta vo- «Merito di Juric zione del fatto che scontri diret- Indisponibili: Aina, Radonjic, Vieira, Zima Ruggeri, Soppy, Vorlicky
glia di continuare la marcia nel-
le parti alte della classifica, l'A- e della società. ti come Roma-Milan e Inter-La-
zio potrebbero cambiare il vol-
Squalificati: nessuno
Diffidati: Lazaro, Milinjkovic-Savic, Sanabria,
Squalificati: nessuno
Diffidati: Ederson, Maehle, Zappacosta
talanta ha raggiunto ieri sera
il ritiro di Torino. Quello con i
Sarà una partita to della classifica nelle posizioni
che valgono l’accesso alle cop-
Singo

granata è un incrocio dirimen- molto tattica» pe europee.

 Sabato 29 aprile 2023
Nell’ultimo turno contro la Lazio i granata hanno corso 2 chilometri
e mezzo in meno pur mostrando una ritrovata brillantezza atletica
Marco Bonetto
TORINO
E
dire che proprio Radonjic
era stato ancora una volta
il granata con lo sprint mi-
gliore, nell’ultima partita:
sino a una velocità di punta pari a
33 chilometri orari, nella sua mi-
glior fuga proposta contro la La-
zio. E che fosse uno dei giocato-
ri di Juric meglio in forma sotto
il profilo fisico, in questo ultimo
periodo, era acclarato da qualche
settimana. Per cui può far sorride-
re davvero amaramente la con-
siderazione di un Toro sulla car-
ta avvantaggiato sotto l’aspetto
della brillantezza atletica, stase-
ra contro l’Atalanta (che, peraltro,
continuerà a non avere una del-
le sue stelle, Lookman, non an-
cora guarito dalla distrazione al
bicipite femorale). Proviamo co-
munque a passare oltre.
I bergamaschi arrivano alla
partita odierna dopo essersi si-
curamente stancati di più, rispet-
to ai granata, nonché trasportati
da un numero minore di giorni,
TORINO-ATALANTA (ORE 20.45)
A sinistra, Ivan
Ilic, 22 anni,
è arrivato al Toro
a gennaio:
8 partite e 1 gol
A destra, Yann
Karamoh,
17 partite e 4 gol
in granata.
Sotto, Karol
Linetty (nella
foto, contro Hysaj
in Lazio-Toro, 28
anni, 79 partite
e 2 gol nel Toro)
Come corre la Dea!
Serve il Toro di Roma
E quei 2 giorni in più...
Contro l’Atalanta sarà una
sfida di grandissima intensità.
Entrambe le squadre puntano
su dinamismo e pressing.
E la squadra di Juric ha avuto
quarantotto ore in più di riposo
rispetto ai nerazzurri
quanto a riposo e ripresa degli al-
lenamenti. Sarà un gap dirimente
risparmiato: movimenti collettivi
più ragionati e meglio a fisarmo-
o marginale nell’economia dell’in- nica, per un totale di 112,2 chilo-
contro, al di là del diverso valore metri. Due giorni dopo, la partita
tecnico delle due rose? dell’Atalanta contro la Roma: con
Ai nastri di partenza, potenzial- i nerazzurri che hanno raggiun-
mente, potrebbe rivelarsi un van- to i 114,6 chilometri, 2 e mezzo
taggio per Juric: da vedere quan- in più dei granata. In eredità, la
to piccolo o grande, però. Inci- seconda problematica: 48 ore in
derà non soltanto lo sviluppo in sé meno per recuperare le energie.
e per sé dell’incontro, ma anche la La formazione di Gasperini, in
tipologia degli allenamenti svolti ogni caso, solitamente ara più ter-
in questi giorni. Contro la Lazio, reno di tutti, Lazio esclusa: da ini-
sabato scorso, il Torino aveva mo- zio campionato, 112,5 chilome-
strato una rinnovata brillantezza tri percorsi in media a incontro
atletica. Nel tentativo di pareg- (116,1 i romani). Il Torino con-
giare, irretiti dalla ragnatela co- suma meno campo: 109,6 chi-
struita da Juric, la squadra di Sar- lometri in media (10° posto). E
ri aveva percorso ben 119,6 chi- nell’ultimo turno soltanto la La-
lometri nell’arco di tutto l’incon- zio (119,6 chilometri), il Verona
tro. Il Torino, invece, si era quasi (115,3) e l’Inter (115,2) hanno
Ilic è stato il miglior Da agosto, soltanto
maratoneta del la Lazio ha corso più
Toro: la sua crescita dell’Atalanta. Sprint
si spiega anche così super per Karamoh
ATALANTA: QUASI 3 KM IN PIÙ A PARTITA
S
Sabato 22 LAZIO-TORINO
Distanza percorsa dalla Lazio
D 119,6 km
Distanza
istanza percorsa dal Torino
Lunedì 24 ATALANTA-ROMA
Distanza
istanza percorsa dall’Atalanta
Distanza
istanza percorsa dalla Roma
Media km percorsi a partita
Atalanta 112,5 (2° posto, dietro alla Lazio: 116,1)
Torino 109,6 (10° posto)
corso più degli atalantini.
Per la tipologia di gioco propo-
sto dai due allenatori, sotto mol-
ti aspetti assimilabile, quella di
stasera si propone come una sfi-
da ad altissimo coefficiente di in-
tensità. Per cui la brillantezza at-
letica (e qui alludiamo alla velo-
cità media di ciascun giocatore,
nonché a quella di punta) si do-
vrà accompagnare a uno scorri-
mento rapido del pallone. Il tutto,
sostenuto da un’adeguata tenu-
ta fisica anche nella parte finale
dell’incontro. Ilic (matchwinner in
chiara crescita) è stato il marato-
neta del Toro, a Roma: 12,55 chi-
lometri percorsi, davanti a Vlasic,
furetto redivivo pure fisicamen-
te (11,9 chilometri), e al motori-
no tuttofare Linetty (11,8). Ko-
opmeiners (12,2) e Zappacosta
(12,1) sono risultati i maratone-
ti di Gasp contro la Roma. I 10,7
chilometri orari raggiunti come
media da Karamoh hanno poi fat-
to dell’ivoriano il miglior sprinter
granata nella capitale (per l’Ata-
lanta, Soppy: 11,24).
©RIPRODUZIONE RISERVATA
0-1
112,2 km
3-1
114,6 km
111,6 km
A PONDERANO
Primo maggio
con il “Pozzo”
per Under 14
È in programma lunedì 1°
maggio la 24ª edizione
del Memorial Vittorio
Pozzo, riservata alle
squadre Under 14. La
manifestazione è nata
per ricordare il ct della
nazionale campione del
mondo 1934 e 1938 e
medaglia d’oro olimpica
1936, il cui corpo è
sepolto nel cimitero di
Ponderano, piccola
località in provincia di
Biella. La mattina si
disputeranno le partite
della fase eliminatoria
sul campo sintetico “53ª
Fanteria” a Biella e al
“Gigi Meroni” di
Ponderano. Del girone A
faranno parte il Torino, il
Monza e il Ponderano
(che schiererà gli Under
13
15), mentre nel girone B ci
saranno il Brescia, la Pro
Vercelli e la Sampdoria.
Dopo la cerimonia al
cimitero per onorare
Pozzo, il pomeriggio sarà
riservato alle finali, a
partire dalle 16. Anche
quest’anno il torneo è
intitolato a Fondazione
Fila Museum, partner
principale del Ponderano,
che organizza la
manifestazione. Sul sito
www.memorialpozzo.it
tutte le altre info.
PROGRAMMA
Fase eliminatoria. Girone
A (Ponderano). Ore 9.30
Ponderano-Torino; ore
10.20 Monza-Ponderano;
ore 11.10 Torino-Monza.
Girone B (Biella). Ore 9.30
Brescia-Pro Vercelli; ore
10.20 Pro Vercelli-
Sampdoria; ore 11.10
Sampdoria-Brescia.
Finali (Ponderano). Ore 16
finale 5°-6° posto; ore
16.50 finale 3°-4° posto;
ore 17.40 finale 1°-2°
posto.
14 SERIE A/32ª GIORNATA Sabato 29 aprile 2023 Sabato 29 aprile 2023
ROMA-MILAN (ORE 18) 15

COMMENTO
La partita all’Olimpico vale il quarto posto

Milan di lusso
All’andata
Sull’asse Milano-Roma il Milan subì
il primo snodo europeo una clamorosa
rimonta nel

per una notte

Sandro Bocchio stato follia anche solo
sussurrare a inizio stagione. finale dopo

L essere stato
a zona Champions E con la prospettiva di avere
League in tre tappe una italiana nella finale di
(senza assolutamente Champions League a Istanbul,
avanti 2-0: la

snobbare le altre). Sono
tre le giornate di campionato
in cui si accumulano gli
scontri diretti. Si comincia
in questo fine settimana,
con Roma-Milan e Inter-
Lazio, poi si salta alla 34ª con
Atalanta-Juventus, Milan-
Lazio e Roma-Inter, infine
si chiude alla 37ª con Inter-
Atalanta e Juventus-Milan.
Un discorso che, come già
da Champions
il 10 giugno, grazie al derby
che metterà di fronte Milan-
Inter. Roma colpì sui
Champions che è diventata
la magnifica ossessione delle calci piazzati
nostre società nelle ultime
stagioni, soprattutto quando con Ibanez
i ricavi assicurati dall’Uefa
sono ingrassati annata dopo e Abraham
annata. Oggi prendere parte
alla competizione significa
Federico Masini
MILANO
Pioli schiera l’11 migliore contro Mike Maignan, 27 anni,
arriva dal Lille
mettere fondi preziosi in
la Roma: «Ha lo stesso valore del

accennato in passato, deve
comprendere la Juventus, al
netto di quelle che saranno le
conseguenze del controverso
iter della giustizia sportiva,
e l’Atalanta, rientrata nei
giochi europei con vista - per
cascina, una opportunità
quanto mai importante per il
nostro calcio, alle prese con
una delicata gara d’appalto
per i prossimi diritti televisivi
e con l’annosa questione degli
stadi di proprietà. Quelli che,
P Maignan e le torri
artita che vale la Cham-
pions, formazione da
Champions. Questa sera match di campionato col Napoli»
alle 18 all’Olimpico, il Mi-
lan affronterà la Roma in un vero Juventus, ndr) e più punti fare- funzionano al meglio e altri no.
e proprio scontro diretto per il mo, più chance avremo di arri- Ma questo tipo di annata ci ha
quarto posto. Le due squadre vare fra le prime quattro, il no- portato a essere ancora in lotta

per le palle inattive

ora - sull’Europa League. Sei
squadre racchiuse in 9 punti.
La Lazio è quella piazzata
decisamente meglio, ma le
dinamiche del campionato
non richiedono distrazioni.
Anche se non si gioca durante
la settimana, il grande
sogno (neppure nascosto) di
Maurizio Sarri.
Si comincia con il ritorno di un
grande classico, l’asse Milano-
Roma. Quattro differenti
proprietà a confronto: da
quella familiare dei Friedkin
alla Roma a quella delle
grandi società d’investimento
al Milan, dall’Inter targata
Cina all’italianissima Lazio
di Claudio Lotito. E quattro
allenatori anch’essi differenti:
dal pragmatico José Mourinho
all’intuitivo Stefano Pioli, dal
collezionista di trofei Simone
Inzaghi al profeta del calcio
spettacolo Maurizio Sarri.
Allenatori che hanno saputo
costruire realtà a propria
immagine e somiglianza, con
risultati importanti in Italia
ed eccellenti (Lazio esclusa)
in Europa. Quell’Europa
che vede cinque società
italiane protagoniste nelle
semifinali delle tre coppe,
una circostanza che sarebbe
da altre assicurano introiti
certi tutto l’anno, grazie
alla possibilità di vendere
un prodotto di alto livello,
da seguire in location di
altrettanto alto livello, magari
arricchendo ulteriormente
le casse del club con il
merchandising ufficiale.
In attesa che questi nodi
vengano sciolti, rimane il
discorso Champions cui
affidare il consolidamento
dei bilanci. Una corsa che
passa, per l’appunto, dallo
snodo degli scontri diretti
e che promette di tenere
vivo un campionato in cui il
Napoli si appresta a scrivere
la parola fine sul discorso
scudetto. Favorite? Per ora si
va a sensazioni. Vista l’ultima
settimana, e parlando solo di
questo turno, Roma e Lazio
devono piangere su battute
d’arresto inaspettate o quasi
(Atalanta e Lazio), mentre
Milan e Inter si presentano
rinvigoriti dal cammino
europeo, cui hanno fatto
seguito convincenti prove in
Italia. Ma le previsioni sono
scritte sull’acqua, soprattutto
quando c’è di mezzo una
Champions.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
sono appaiate a 56 punti, alle
spalle di Lazio (61) e Juventus
(59), davanti a Inter (54) e Ata-
lanta (52). Inutile dire come la
sfida di questa sera conti tantis-
simo e per questo Stefano Pioli
schiererà la formazione “delu-
xe”, quella che undici giorni fa
ha strappato il biglietto per l’eu-
roderby in semifinale eliminan-
do il Napoli. Nessuna sorpresa.
Scenderà in campo il miglior Mi-
lan possibile di questo momen-
to, dunque con il recuperato Gi-
roud in attacco, Calabria e Kja-
er (più di Kalulu) in difesa (en-
trambi assenti inizialmente col
Lecce domenica scorsa, il capi-
tano per squalifica, il danese per
turnover) e il jolly Krunic con-
fermato nel triangolo di centro-
campo completato ovviamente
da Tonali e Bennacer. Questo è il
Milan che ha saputo dare scacco
al Napoli, questo è il Milan che
vedremo nei match clou in Ita-
lia e in Europa da qui in avanti.
«TUTTI FIGLI MIEI»
«La gara con la Roma sarà simile
per importanza a quella di Napo-
li in campionato. Alla fine man-
cano pochi incontri - ha raccon-
tato ieri Pioli -. In queste ultime
sette partite avremo tre scon-
tri diretti (Roma oggi, Lazio e
stro obiettivo. Detto ciò, il risul-
tato deciderà sulla classifica, ma
non inciderà ancora sul piazza-
mento finale». A differenza di
quanto succede in casa Inter,
probabilmente il quarto posto -
comunque fondamentale... - vie-
ne visto dal club rossonero più
come un’opportunità per dare
continuità al progetto a gran-
di livelli, che come una neces-
sità economica. Classifica alla
mano, comunque, il Milan per
ora ha il destino nelle proprie
mani: «Per rimanere sulla stra-
da giusta, dobbiamo dare con-
tinuità alle nostre prestazioni e
pensare che la prossima partita
sia quella più importante, senza
guardare troppo avanti - ha ag-
giunto Pioli -. C’è la sensazione
che la squadra stia bene, i ragaz-
zi sono al top mentalmente e fi-
sicamente. Rimpianti per quanto
accaduto dopo il 2-2 dell’anda-
ta? No, perché in una stagione
ci sono momenti in cui le cose
«Cominciano gli
scontri diretti:
la strada è giusta, la
squadra sta bene»
per i primi posti e vivere un so-
gno in Champions». Grazie an-
che alle ultime prestazioni di un
ritrovato Leao: «Sta bene e da lui
ci aspettiamo tanto - ha chiosa-
to Pioli -. Dice che sono come
un padre? Tutti i miei giocato-
ri sono come figli, penso a loro
anche quando sono a casa. Rafa
però è il giocatore che è stato più
tempo nel mio ufficio in questi
anni, c’è un legame forte».
PIACE FRESNEDA
Postilla di mercato. Il Milan, al
di là del rinnovo di Leao, del ri-
scatto di Brahim Diaz e della ri-
cerca di un centravanti, sta va-
lutando diversi profili per le fa-
sce difensive, dove si vuole tro-
vare un’alternativa a Calabria e
Theo Hernandez. Ballo-Touré
partirà e Kalulu agisce ormai più
da centrale. C’è Florenzi, ma ser-
virà un altro terzino, capace di
disimpegnarsi su entrambe le
fasce. In Serie A piace Mazzoc-
chi della Salernitana, anche per
la necessità di inserire più italia-
ni in rosa, mentre all’estero pia-
ce il 18enne spagnolo Ivan Fre-
sneda del Valladolid, seguito a
lungo dalla Juventus, oggi nel
mirino soprattutto di Arsenal e
Newcastle.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Federico Masini
MILANO
S
tefano Pioli ieri è stato
chiaro: «Inutile tornare
troppo indietro, meglio
concentrarsi sulla pros-
sima gara». Vero, ma il ricordo
di quanto accaduto a San Siro
la sera dell’8 gennaio e quel-
lo che scaturì quel blackout di
sei minuti fra il 42’ e il 48’ del-
la ripresa, è ancora vivo nella
memoria di tutti i tifosi del Mi-
lan. Perché se provare a conten-
dere lo scudetto al Napoli era
già di per sé un’ardua impre-
sa, la crisi in cui cadde il Mi-
lan dopo il 2-2 della Roma a
Milano tolse definitivamente
ogni residua speranza. E quel-
la crisi iniziò per due gol subiti
Stefano sugli sviluppi da calcio piazza-
Pioli, 57 anni,
al Milan
Scansiona
il QR Code e accedi
to proprio contro i giallorossi,
una squadra - se non la squa-
dal 2019 ai contenuti
di tuttosport.com
dra - più pericolosa da fermo in
Serie A. Certo, Mourinho sta-
sera non potrà contare su una
Decisivo il ritorno del francese
tra i pali. Pioli chiede un aiuto
in più a Giroud nella fase difensiva
torre come Smalling e proba-
bilmente dovrà rinunciare per
buona parte della gara al man-
cino di Dybala, ma le armi per
fare male al Milan, ancora da
angolo o palla inattiva, ci sono.
I tre difensori, Cristante e Ma-
tic a metà campo: tutti ottimi
colpitori di testa. Pioli ha riba-
dito il concetto dell’attenzione
che dovrà tenere la squadra,
ma in questa settimana, libera
di impegni, il tecnico emiliano
si è soffermato spesso in alle-
namento sulla difesa dei calci
piazzati, che si tratti di ango-
li o punizioni laterali. Guarda
caso le due situazioni da cui
l’8 gennaio arrivarono le reti
di Ibanez e Abraham: «Cono-
sciamo bene le loro caratteristi-
che - ha analizzato Pioli -. Biso-
gnerà stare molto attenti nelle
situazioni in cui la Roma è ve-
ramente forte, soprattutto sul-
le palle inattive perché il loro
40% dei gol segnati arriva pro-
prio da lì». Numeri studiati alla
perfezione, visto che Pellegrini
e compagni hanno realizzato in
campionato 43 gol, 17 dei quali
da fermo: 7 da angolo, 4 da pu-
nizione indiretta e 6 da rigore.
«Abbiamo rivisto le difficoltà e
gli errori commessi nella parti-
ta di San Siro - ha aggiunto il
tecnico rossonero -. Ma non è
solamente un nostro difetto o
un nostro errore che può deci-
dere queste situazioni. Stiamo
parlando di una squadra che
ha fatto gol a tutti, ha tiratori
bravi come Pellegrini e Dybala
e saltatori molto forti».
FATTORE “MAGIC MIKE”
Per questo, come detto, Pioli ha
lavorato attentamente in setti-
mana su questi particolari, per
creare una sorta di contraerei
per contrastare le torri roma-
ne (Kjaer e Giroud torneranno
molto utili). Il Milan, dopo aver
subito diversi gol da palla inat-
tiva nella prima metà di stagio-
ne - oltre ai due con la Roma,
Becao in Milan-Udinese 4-2;
Fofana in Chelsea-Milan 3-0;
Djidji in Torino-Milan 2-1; Ba-
schirotto in Lecce-Milan 2-2 e
Berardi in Milan-Sassuolo 2-5;
più un paio di reti in Supercop-
pa con l'Inter nati da situazio-
ni da fermo -, da febbraio si è
assestato. E non è un caso che
questo miglioramento sia coin-
ciso col ritorno in porta di Mai-
gnan, abilissimo in uscita e nel
guidare la propria retroguardia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMAVERA | I ROSSONERI SI RITUFFANO IN CAMPIONATO DOPO LA YOUTH LEAGUE ROMA | DYBALA IN PANCHINA, MOU SI CAUTELA SULLA FASCIA
LA SCELTA (Mediaset aveva offerto ROMA 3-4-2-1 MILAN 4-2-3-1

Il Milan ci prova col Lecce capolista Celik contro Theo-Leao

meno) perché Sky ha
Sarà su Tv8 accettato di ritrasmettere
la stessa produzione di 37 2
Ore 18
Stadio:
l’euroderby Prime Video, condizione
posta da Amazon per 24
Spinazzola
92
10
Brahim Diaz
Calabria Olimpico, Roma
In tv: Dazn, Sky Zona
in chiaro
Alessia Scurati to a chi sta davanti. Anche se gio (con il Torino che è secon- piano del Milan quindi sarà conservare visibilità Kumbulla 33 Dazn (214) Dario Marchetti ultimi due giorni ha svolto lavo-
8 El Shaarawy Krunic 24 Web: tuttosport.com
MILANO si gioca alla Puma House of do in classifica e pur avendo quello di affrontare il match nonostante la condivisione ROMA ro blando con il pallone, alter-
Football, con i tifosi milanisti giocato gran parte del match come sono stati affrontate le in chiaro: logo, telecronaca Matic Kjaer Arbitro: nando tanta fisioterapia e trat-

D L
opo essersi leccati le
ferite per la sconfitta
contro l’Hajduk Spa-
lato nella semifinale
di Youth League, il Milan Pri-
mavera scende in campo oggi
alle 13 (diretta tv su Sportita-
lia) per cercare dei punti im-
portanti per centrare l’obiet-
tivo salvezza in campionato.
Se in Europa il cammino dei
ragazzi di Ignazio Abate è sta-
to infatti fantastico, nel tor-
neo casalingo è invece anco-
ra invischiato nelle retrovie,
con i rossoneri assolutamen-
te a caccia di punti per ritro-
varsi fuori da una situazione
complicata, pur dovendo re-
cuperare una partita rispet-
pronti a spingere la squadra,
non sarà facile portare a casa
i tre punti: l’avversaria di gior-
nata è infatti il Lecce capolista.
Non uno scontro testa-coda,
ma quasi, visto che a separare
le squadre ci sono la bellezza
di 26 punti, a favore dei pu-
gliesi. La squadra di Coppitel-
li tra l’altro arriva da una serie
di quattro vittorie e un pareg-
I ragazzi di Abate
vanno a caccia
di punti che
valgono la salvezza
in inferiorità numerica) nelle
ultime cinque partite disputa-
te in campionato. Sulla carta,
non è sicuramente l’avversario
migliore per consentire al Mi-
lan di recuperare quei punti
necessari per risalire la china.
Da una squadra come quel-
la di Abate, che è stata capa-
ce di prove importanti anche
contro squadre più avanti in
campionato (vedi sempre alla
voce Toro, sconfitto nell’ulti-
mo match per 2-1), ci si può
comunque aspettare di tut-
to. Soprattutto ora che la te-
sta dei giocatori sarà orienta-
ta esclusivamente sull’obietti-
vo salvezza, dopo aver archi-
viato l’esperienza europea. Il
sfide di Youth League.
PRIMAVERA (29ª giornata)
Oggi ore 11 Sassuolo-Atalanta; ore
13 Milan-Lecce; ore 15 Caglia-
ri-Cesena, Empoli-Bologna.
Domani ore 11 Sampdoria-Napo-
li; ore 13 Frosinone-Verona; ore
15 Udinese-Inter. Lunedì ore 16
Fiorentina-Torino; ore 20 Ju-
ventus-Roma
Classifica
Lecce 59; Fiorentina 51; To-
rino 49; Roma 48; Sassuolo,
Frosinone 46; Juventus 43;
Sampdoria, Bologna, Inter,
Empoli 39; Verona 38; Caglia-
ri 36; Milan 33; Atalanta, Na-
poli 31; Udinese 16; Cesena 9.
MILANO. Sarà Tv8 a
trasmettere in chiaro
l’andata dell'euroderby
di Champions League
(10 maggio) in onda
anche in streaming su
Amazon Prime Video per
gli abbonati. Il colosso
dell'e-commerce ha scelto
il canale di Sky al termine
dell'asta conseguenza
dell'obbligo dell'Agcom di
mettere a disposizione di
tutti i telespettatori eventi
di portata nazionale,
come le semifinali delle
coppe europee con
squadre italiane. Tv8
ha prevalso sulla Rai
e bordocampo saranno
identici. Sky, invece, cederà
alla Rai due semifinali in
chiaro di Europa League,
visto che Juventus e
Roma giocheranno
in contemporanea 11
e 18 maggio alle 21,
rispettivamente con
Siviglia e Bayer Leverkusen.
Quindi solo una gara a
settimana potrà andare
su Tv8 (ovviamente tutte
e quattro saranno su
satellite per gli abbonati).
Viale Mazzini dirà lunedì
quale partita farà vedere
all'andata e al ritorno.
ST.SC.
1 3 11 9 4 16 Orsato di Schio
’accesso in Champions tamenti specifici per cercare di
Rui Patricio Ibanez Belotti Giroud Bennacer Maignan Assistenti: passerà anche da come recuperare quanto prima. D’al-
4 23 Baccini-Berti
la Roma arginerà la corsia tronde l’argentino sa bene quan-
Cristante 8 Tomori Quarto uomo:
7 di sinistra del Milan que- to la gara di oggi sia importan-
23 Tonali Camplone
Pellegrini sta sera. Da giorni, infatti, Mou- te nella corsa Champions, ma
Mancini 17 Var: rinho va mostrando video del- nessuno a Trigoria ha voglia di
19 19
Leao Di Paolo
Celik Theo Hernandez la coppia Theo-Leao, provan- forzare i tempi, perdendo il cal-
Ass. Var: Abbattista
do a lavorare su una “gabbia” Mehmet Celik, 26 anni, ciatore per un finale di stagio-
per limitare le scorribande dei prima stagione alla Roma ne che vede i giallorossi impe-
Allenatore: Mourinho Allenatore: Pioli due. Non una missione sempli- gnati anche in Europa League.
A disposizione: 99 Svilar, 63 Boer, 59 Zalewski, A disposizione: 1 Tatarusanu, 83 Mirante, ce, soprattutto viste le assenze cando così Kumbulla a Mancini Una cosa, però, è certa: questo
52 Bove, 25 Wijnaldum, 62 Tahirovic, 28 Thiaw, 46 Gabbia, 5 Ballo-Touré, 21 Dest, di Smalling e Llorente, entram- e Ibanez nei tre dietro. pomeriggio sulle maglie giallo-
20 Camara, 18 Solbakken, 62 Volpato, 14 Bakayoko, 40 Vranckx, 7 Adli, bi ai box per lesioni muscolari. Tutto questo in attesa che que- rosse non comparirà la scritta
9 Abraham, 21 Dybala 90 De Ketelaere, 30 Messias, Ecco dunque che tra le soluzio- sta mattina arrivi il responso de- Digitalbits, ma, come si appren-
Indisponibili: Karsdorp, Llorente, Smalling 56 Saelemaekers, 27 Origi, 12 Rebic ni provate c’è anche quella che finitivo su Paulo Dybala. Da mar- de, Spqr dopo richiesta fatta alla
Squalificati: nessuno
Diffidati: Matic
Indisponibili: Florenzi, Ibrahimovic, Pobega
Squalificati: nessuno
lo Special One aveva già provato
a gennaio a San Siro, inserendo
tedì la Joya ha lavorato senza so-
sta per recuperare dal trauma
Lega. La società, non avendo ri-
cevuto dal proprio sponsor il pa-
Diffidati: Kalulu, Kjaer, Pobega, Rebic, Thiaw,
Tomori
Celik a destra e non Zalewski. La
fisicità del turco per fronteggiare
contusivo/distorsivo della cavi-
glia sinistra e potrebbe quanto-
gamento al 31 marzo, ha deciso
di oscurare il nome dell’azienda
gli strappi del portoghese, affian- meno finire in panchina. Negli di blockchain per la gara di oggi.
14 SERIE A/32ª GIORNATA Sabato 29 aprile 2023 Sabato 29 aprile 2023
ROMA-MILAN (ORE 18) 15

COMMENTO
La partita all’Olimpico vale il quarto posto

Milan di lusso
All’andata
Sull’asse Milano-Roma il Milan subì
il primo snodo europeo una clamorosa
rimonta nel

per una notte

Sandro Bocchio stato follia anche solo
sussurrare a inizio stagione. finale dopo

L essere stato
a zona Champions E con la prospettiva di avere
League in tre tappe una italiana nella finale di
(senza assolutamente Champions League a Istanbul,
avanti 2-0: la

snobbare le altre). Sono
tre le giornate di campionato
in cui si accumulano gli
scontri diretti. Si comincia
in questo fine settimana,
con Roma-Milan e Inter-
Lazio, poi si salta alla 34ª con
Atalanta-Juventus, Milan-
Lazio e Roma-Inter, infine
si chiude alla 37ª con Inter-
Atalanta e Juventus-Milan.
Un discorso che, come già
da Champions
il 10 giugno, grazie al derby
che metterà di fronte Milan-
Inter. Roma colpì sui
Champions che è diventata
la magnifica ossessione delle calci piazzati
nostre società nelle ultime
stagioni, soprattutto quando con Ibanez
i ricavi assicurati dall’Uefa
sono ingrassati annata dopo e Abraham
annata. Oggi prendere parte
alla competizione significa
Federico Masini
MILANO
Pioli schiera l’11 migliore contro Mike Maignan, 27 anni,
arriva dal Lille
mettere fondi preziosi in
la Roma: «Ha lo stesso valore del

accennato in passato, deve
comprendere la Juventus, al
netto di quelle che saranno le
conseguenze del controverso
iter della giustizia sportiva,
e l’Atalanta, rientrata nei
giochi europei con vista - per
cascina, una opportunità
quanto mai importante per il
nostro calcio, alle prese con
una delicata gara d’appalto
per i prossimi diritti televisivi
e con l’annosa questione degli
stadi di proprietà. Quelli che,
P Maignan e le torri
artita che vale la Cham-
pions, formazione da
Champions. Questa sera match di campionato col Napoli»
alle 18 all’Olimpico, il Mi-
lan affronterà la Roma in un vero Juventus, ndr) e più punti fare- funzionano al meglio e altri no.
e proprio scontro diretto per il mo, più chance avremo di arri- Ma questo tipo di annata ci ha
quarto posto. Le due squadre vare fra le prime quattro, il no- portato a essere ancora in lotta

per le palle inattive

ora - sull’Europa League. Sei
squadre racchiuse in 9 punti.
La Lazio è quella piazzata
decisamente meglio, ma le
dinamiche del campionato
non richiedono distrazioni.
Anche se non si gioca durante
la settimana, il grande
sogno (neppure nascosto) di
Maurizio Sarri.
Si comincia con il ritorno di un
grande classico, l’asse Milano-
Roma. Quattro differenti
proprietà a confronto: da
quella familiare dei Friedkin
alla Roma a quella delle
grandi società d’investimento
al Milan, dall’Inter targata
Cina all’italianissima Lazio
di Claudio Lotito. E quattro
allenatori anch’essi differenti:
dal pragmatico José Mourinho
all’intuitivo Stefano Pioli, dal
collezionista di trofei Simone
Inzaghi al profeta del calcio
spettacolo Maurizio Sarri.
Allenatori che hanno saputo
costruire realtà a propria
immagine e somiglianza, con
risultati importanti in Italia
ed eccellenti (Lazio esclusa)
in Europa. Quell’Europa
che vede cinque società
italiane protagoniste nelle
semifinali delle tre coppe,
una circostanza che sarebbe
da altre assicurano introiti
certi tutto l’anno, grazie
alla possibilità di vendere
un prodotto di alto livello,
da seguire in location di
altrettanto alto livello, magari
arricchendo ulteriormente
le casse del club con il
merchandising ufficiale.
In attesa che questi nodi
vengano sciolti, rimane il
discorso Champions cui
affidare il consolidamento
dei bilanci. Una corsa che
passa, per l’appunto, dallo
snodo degli scontri diretti
e che promette di tenere
vivo un campionato in cui il
Napoli si appresta a scrivere
la parola fine sul discorso
scudetto. Favorite? Per ora si
va a sensazioni. Vista l’ultima
settimana, e parlando solo di
questo turno, Roma e Lazio
devono piangere su battute
d’arresto inaspettate o quasi
(Atalanta e Lazio), mentre
Milan e Inter si presentano
rinvigoriti dal cammino
europeo, cui hanno fatto
seguito convincenti prove in
Italia. Ma le previsioni sono
scritte sull’acqua, soprattutto
quando c’è di mezzo una
Champions.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
sono appaiate a 56 punti, alle
spalle di Lazio (61) e Juventus
(59), davanti a Inter (54) e Ata-
lanta (52). Inutile dire come la
sfida di questa sera conti tantis-
simo e per questo Stefano Pioli
schiererà la formazione “delu-
xe”, quella che undici giorni fa
ha strappato il biglietto per l’eu-
roderby in semifinale eliminan-
do il Napoli. Nessuna sorpresa.
Scenderà in campo il miglior Mi-
lan possibile di questo momen-
to, dunque con il recuperato Gi-
roud in attacco, Calabria e Kja-
er (più di Kalulu) in difesa (en-
trambi assenti inizialmente col
Lecce domenica scorsa, il capi-
tano per squalifica, il danese per
turnover) e il jolly Krunic con-
fermato nel triangolo di centro-
campo completato ovviamente
da Tonali e Bennacer. Questo è il
Milan che ha saputo dare scacco
al Napoli, questo è il Milan che
vedremo nei match clou in Ita-
lia e in Europa da qui in avanti.
«TUTTI FIGLI MIEI»
«La gara con la Roma sarà simile
per importanza a quella di Napo-
li in campionato. Alla fine man-
cano pochi incontri - ha raccon-
tato ieri Pioli -. In queste ultime
sette partite avremo tre scon-
tri diretti (Roma oggi, Lazio e
stro obiettivo. Detto ciò, il risul-
tato deciderà sulla classifica, ma
non inciderà ancora sul piazza-
mento finale». A differenza di
quanto succede in casa Inter,
probabilmente il quarto posto -
comunque fondamentale... - vie-
ne visto dal club rossonero più
come un’opportunità per dare
continuità al progetto a gran-
di livelli, che come una neces-
sità economica. Classifica alla
mano, comunque, il Milan per
ora ha il destino nelle proprie
mani: «Per rimanere sulla stra-
da giusta, dobbiamo dare con-
tinuità alle nostre prestazioni e
pensare che la prossima partita
sia quella più importante, senza
guardare troppo avanti - ha ag-
giunto Pioli -. C’è la sensazione
che la squadra stia bene, i ragaz-
zi sono al top mentalmente e fi-
sicamente. Rimpianti per quanto
accaduto dopo il 2-2 dell’anda-
ta? No, perché in una stagione
ci sono momenti in cui le cose
«Cominciano gli
scontri diretti:
la strada è giusta, la
squadra sta bene»
per i primi posti e vivere un so-
gno in Champions». Grazie an-
che alle ultime prestazioni di un
ritrovato Leao: «Sta bene e da lui
ci aspettiamo tanto - ha chiosa-
to Pioli -. Dice che sono come
un padre? Tutti i miei giocato-
ri sono come figli, penso a loro
anche quando sono a casa. Rafa
però è il giocatore che è stato più
tempo nel mio ufficio in questi
anni, c’è un legame forte».
PIACE FRESNEDA
Postilla di mercato. Il Milan, al
di là del rinnovo di Leao, del ri-
scatto di Brahim Diaz e della ri-
cerca di un centravanti, sta va-
lutando diversi profili per le fa-
sce difensive, dove si vuole tro-
vare un’alternativa a Calabria e
Theo Hernandez. Ballo-Touré
partirà e Kalulu agisce ormai più
da centrale. C’è Florenzi, ma ser-
virà un altro terzino, capace di
disimpegnarsi su entrambe le
fasce. In Serie A piace Mazzoc-
chi della Salernitana, anche per
la necessità di inserire più italia-
ni in rosa, mentre all’estero pia-
ce il 18enne spagnolo Ivan Fre-
sneda del Valladolid, seguito a
lungo dalla Juventus, oggi nel
mirino soprattutto di Arsenal e
Newcastle.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Federico Masini
MILANO
S
tefano Pioli ieri è stato
chiaro: «Inutile tornare
troppo indietro, meglio
concentrarsi sulla pros-
sima gara». Vero, ma il ricordo
di quanto accaduto a San Siro
la sera dell’8 gennaio e quel-
lo che scaturì quel blackout di
sei minuti fra il 42’ e il 48’ del-
la ripresa, è ancora vivo nella
memoria di tutti i tifosi del Mi-
lan. Perché se provare a conten-
dere lo scudetto al Napoli era
già di per sé un’ardua impre-
sa, la crisi in cui cadde il Mi-
lan dopo il 2-2 della Roma a
Milano tolse definitivamente
ogni residua speranza. E quel-
la crisi iniziò per due gol subiti
Stefano sugli sviluppi da calcio piazza-
Pioli, 57 anni,
al Milan
Scansiona
il QR Code e accedi
to proprio contro i giallorossi,
una squadra - se non la squa-
dal 2019 ai contenuti
di tuttosport.com
dra - più pericolosa da fermo in
Serie A. Certo, Mourinho sta-
sera non potrà contare su una
Decisivo il ritorno del francese
tra i pali. Pioli chiede un aiuto
in più a Giroud nella fase difensiva
torre come Smalling e proba-
bilmente dovrà rinunciare per
buona parte della gara al man-
cino di Dybala, ma le armi per
fare male al Milan, ancora da
angolo o palla inattiva, ci sono.
I tre difensori, Cristante e Ma-
tic a metà campo: tutti ottimi
colpitori di testa. Pioli ha riba-
dito il concetto dell’attenzione
che dovrà tenere la squadra,
ma in questa settimana, libera
di impegni, il tecnico emiliano
si è soffermato spesso in alle-
namento sulla difesa dei calci
piazzati, che si tratti di ango-
li o punizioni laterali. Guarda
caso le due situazioni da cui
l’8 gennaio arrivarono le reti
di Ibanez e Abraham: «Cono-
sciamo bene le loro caratteristi-
che - ha analizzato Pioli -. Biso-
gnerà stare molto attenti nelle
situazioni in cui la Roma è ve-
ramente forte, soprattutto sul-
le palle inattive perché il loro
40% dei gol segnati arriva pro-
prio da lì». Numeri studiati alla
perfezione, visto che Pellegrini
e compagni hanno realizzato in
campionato 43 gol, 17 dei quali
da fermo: 7 da angolo, 4 da pu-
nizione indiretta e 6 da rigore.
«Abbiamo rivisto le difficoltà e
gli errori commessi nella parti-
ta di San Siro - ha aggiunto il
tecnico rossonero -. Ma non è
solamente un nostro difetto o
un nostro errore che può deci-
dere queste situazioni. Stiamo
parlando di una squadra che
ha fatto gol a tutti, ha tiratori
bravi come Pellegrini e Dybala
e saltatori molto forti».
FATTORE “MAGIC MIKE”
Per questo, come detto, Pioli ha
lavorato attentamente in setti-
mana su questi particolari, per
creare una sorta di contraerei
per contrastare le torri roma-
ne (Kjaer e Giroud torneranno
molto utili). Il Milan, dopo aver
subito diversi gol da palla inat-
tiva nella prima metà di stagio-
ne - oltre ai due con la Roma,
Becao in Milan-Udinese 4-2;
Fofana in Chelsea-Milan 3-0;
Djidji in Torino-Milan 2-1; Ba-
schirotto in Lecce-Milan 2-2 e
Berardi in Milan-Sassuolo 2-5;
più un paio di reti in Supercop-
pa con l'Inter nati da situazio-
ni da fermo -, da febbraio si è
assestato. E non è un caso che
questo miglioramento sia coin-
ciso col ritorno in porta di Mai-
gnan, abilissimo in uscita e nel
guidare la propria retroguardia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

PRIMAVERA | I ROSSONERI SI RITUFFANO IN CAMPIONATO DOPO LA YOUTH LEAGUE ROMA | DYBALA IN PANCHINA, MOU SI CAUTELA SULLA FASCIA
LA SCELTA (Mediaset aveva offerto ROMA 3-4-2-1 MILAN 4-2-3-1

Il Milan ci prova col Lecce capolista Celik contro Theo-Leao

meno) perché Sky ha
Sarà su Tv8 accettato di ritrasmettere
la stessa produzione di 37 2
Ore 18
Stadio:
l’euroderby Prime Video, condizione
posta da Amazon per 24
Spinazzola
92
10
Brahim Diaz
Calabria Olimpico, Roma
In tv: Dazn, Sky Zona
in chiaro
Alessia Scurati to a chi sta davanti. Anche se gio (con il Torino che è secon- piano del Milan quindi sarà conservare visibilità Kumbulla 33 Dazn (214) Dario Marchetti ultimi due giorni ha svolto lavo-
8 El Shaarawy Krunic 24 Web: tuttosport.com
MILANO si gioca alla Puma House of do in classifica e pur avendo quello di affrontare il match nonostante la condivisione ROMA ro blando con il pallone, alter-
Football, con i tifosi milanisti giocato gran parte del match come sono stati affrontate le in chiaro: logo, telecronaca Matic Kjaer Arbitro: nando tanta fisioterapia e trat-

D L
opo essersi leccati le
ferite per la sconfitta
contro l’Hajduk Spa-
lato nella semifinale
di Youth League, il Milan Pri-
mavera scende in campo oggi
alle 13 (diretta tv su Sportita-
lia) per cercare dei punti im-
portanti per centrare l’obiet-
tivo salvezza in campionato.
Se in Europa il cammino dei
ragazzi di Ignazio Abate è sta-
to infatti fantastico, nel tor-
neo casalingo è invece anco-
ra invischiato nelle retrovie,
con i rossoneri assolutamen-
te a caccia di punti per ritro-
varsi fuori da una situazione
complicata, pur dovendo re-
cuperare una partita rispet-
pronti a spingere la squadra,
non sarà facile portare a casa
i tre punti: l’avversaria di gior-
nata è infatti il Lecce capolista.
Non uno scontro testa-coda,
ma quasi, visto che a separare
le squadre ci sono la bellezza
di 26 punti, a favore dei pu-
gliesi. La squadra di Coppitel-
li tra l’altro arriva da una serie
di quattro vittorie e un pareg-
I ragazzi di Abate
vanno a caccia
di punti che
valgono la salvezza
in inferiorità numerica) nelle
ultime cinque partite disputa-
te in campionato. Sulla carta,
non è sicuramente l’avversario
migliore per consentire al Mi-
lan di recuperare quei punti
necessari per risalire la china.
Da una squadra come quel-
la di Abate, che è stata capa-
ce di prove importanti anche
contro squadre più avanti in
campionato (vedi sempre alla
voce Toro, sconfitto nell’ulti-
mo match per 2-1), ci si può
comunque aspettare di tut-
to. Soprattutto ora che la te-
sta dei giocatori sarà orienta-
ta esclusivamente sull’obietti-
vo salvezza, dopo aver archi-
viato l’esperienza europea. Il
sfide di Youth League.
PRIMAVERA (29ª giornata)
Oggi ore 11 Sassuolo-Atalanta; ore
13 Milan-Lecce; ore 15 Caglia-
ri-Cesena, Empoli-Bologna.
Domani ore 11 Sampdoria-Napo-
li; ore 13 Frosinone-Verona; ore
15 Udinese-Inter. Lunedì ore 16
Fiorentina-Torino; ore 20 Ju-
ventus-Roma
Classifica
Lecce 59; Fiorentina 51; To-
rino 49; Roma 48; Sassuolo,
Frosinone 46; Juventus 43;
Sampdoria, Bologna, Inter,
Empoli 39; Verona 38; Caglia-
ri 36; Milan 33; Atalanta, Na-
poli 31; Udinese 16; Cesena 9.
MILANO. Sarà Tv8 a
trasmettere in chiaro
l’andata dell'euroderby
di Champions League
(10 maggio) in onda
anche in streaming su
Amazon Prime Video per
gli abbonati. Il colosso
dell'e-commerce ha scelto
il canale di Sky al termine
dell'asta conseguenza
dell'obbligo dell'Agcom di
mettere a disposizione di
tutti i telespettatori eventi
di portata nazionale,
come le semifinali delle
coppe europee con
squadre italiane. Tv8
ha prevalso sulla Rai
e bordocampo saranno
identici. Sky, invece, cederà
alla Rai due semifinali in
chiaro di Europa League,
visto che Juventus e
Roma giocheranno
in contemporanea 11
e 18 maggio alle 21,
rispettivamente con
Siviglia e Bayer Leverkusen.
Quindi solo una gara a
settimana potrà andare
su Tv8 (ovviamente tutte
e quattro saranno su
satellite per gli abbonati).
Viale Mazzini dirà lunedì
quale partita farà vedere
all'andata e al ritorno.
ST.SC.
1 3 11 9 4 16 Orsato di Schio
’accesso in Champions tamenti specifici per cercare di
Rui Patricio Ibanez Belotti Giroud Bennacer Maignan Assistenti: passerà anche da come recuperare quanto prima. D’al-
4 23 Baccini-Berti
la Roma arginerà la corsia tronde l’argentino sa bene quan-
Cristante 8 Tomori Quarto uomo:
7 di sinistra del Milan que- to la gara di oggi sia importan-
23 Tonali Camplone
Pellegrini sta sera. Da giorni, infatti, Mou- te nella corsa Champions, ma
Mancini 17 Var: rinho va mostrando video del- nessuno a Trigoria ha voglia di
19 19
Leao Di Paolo
Celik Theo Hernandez la coppia Theo-Leao, provan- forzare i tempi, perdendo il cal-
Ass. Var: Abbattista
do a lavorare su una “gabbia” Mehmet Celik, 26 anni, ciatore per un finale di stagio-
per limitare le scorribande dei prima stagione alla Roma ne che vede i giallorossi impe-
Allenatore: Mourinho Allenatore: Pioli due. Non una missione sempli- gnati anche in Europa League.
A disposizione: 99 Svilar, 63 Boer, 59 Zalewski, A disposizione: 1 Tatarusanu, 83 Mirante, ce, soprattutto viste le assenze cando così Kumbulla a Mancini Una cosa, però, è certa: questo
52 Bove, 25 Wijnaldum, 62 Tahirovic, 28 Thiaw, 46 Gabbia, 5 Ballo-Touré, 21 Dest, di Smalling e Llorente, entram- e Ibanez nei tre dietro. pomeriggio sulle maglie giallo-
20 Camara, 18 Solbakken, 62 Volpato, 14 Bakayoko, 40 Vranckx, 7 Adli, bi ai box per lesioni muscolari. Tutto questo in attesa che que- rosse non comparirà la scritta
9 Abraham, 21 Dybala 90 De Ketelaere, 30 Messias, Ecco dunque che tra le soluzio- sta mattina arrivi il responso de- Digitalbits, ma, come si appren-
Indisponibili: Karsdorp, Llorente, Smalling 56 Saelemaekers, 27 Origi, 12 Rebic ni provate c’è anche quella che finitivo su Paulo Dybala. Da mar- de, Spqr dopo richiesta fatta alla
Squalificati: nessuno
Diffidati: Matic
Indisponibili: Florenzi, Ibrahimovic, Pobega
Squalificati: nessuno
lo Special One aveva già provato
a gennaio a San Siro, inserendo
tedì la Joya ha lavorato senza so-
sta per recuperare dal trauma
Lega. La società, non avendo ri-
cevuto dal proprio sponsor il pa-
Diffidati: Kalulu, Kjaer, Pobega, Rebic, Thiaw,
Tomori
Celik a destra e non Zalewski. La
fisicità del turco per fronteggiare
contusivo/distorsivo della cavi-
glia sinistra e potrebbe quanto-
gamento al 31 marzo, ha deciso
di oscurare il nome dell’azienda
gli strappi del portoghese, affian- meno finire in panchina. Negli di blockchain per la gara di oggi.
16  napoli/la grande attesa
La città si
trasformerà
in una
enorme area
pedonale
per
celebrare
il terzo titolo
nella storia
del club
Raffaele Auriemma
NAPOLI
D
alle 14 di domani Na-
poli diventerà un’e-
norme area pedonale.
Da Fuorigrotta a piaz-
za Carlo III, da via Caracciolo
a corso Garibaldi, sono almeno
dieci i chilometri all’interno dei
quali entrerà in vigore la cosid-
detta “zona azzurra”, in virtù di
un’ordinanza che avrà termine
solo alle 4 del mattino di lune-
dì. Tutti a piedi per godere di
una festa che a Napoli manca
da 33 anni e che sarà tale solo
se gli azzurri riusciranno a bat-
tere la resistenza della Salerni-
tana, da 8 gare senza sconfit-
te (due vittorie e sei pareggi),
match che andrà in scena subi-
to dopo (ore 15) la conclusione
della sfida Inter-Lazio che do-
vrà chiudersi senza il successo
della squadra di Maurzio Sar-
ri, altrimenti il titolo di cam-
pioni d’Italia slitterà a giovedì,
quando gli azzurri saranno at-
tesi dall’Udinese al Friuli.
In caso di scudetto, si pre-
vede un movimento di centi-
naia di migliaia di persone che
attraverseranno la città rigo-
rosamente a piedi oppure con
i mezzi pubblici, che saran-
no tutti potenziati all’interno
di un perimetro composto da
novantuno varchi, tutti vigila-
ti dalle forze dell’ordine che
saranno integrate con duemi-
la unità inviate dal ministro
dell’Interno Matteo Piantedo-
si. E stavolta niente tuffo nel-
la fontana del Carciofo, quella
di piazza Trento e Trieste, di-
ventata ormai un’icona di tut-
ti i trionfi ottenuti dal Napo-
TMAX, tuo a partire da
€ 197,00 con la formula
Easy Go di Yamaha.
Napoli torna azzurra
per la festa scudetto
Le due Curve invitano tutti i tifosi a portare una
bandiera allo stadio, che sarà il centro dell’evento
li. La fontana in questione ri-
entra infatti in quel pacchetto
di monumenti cittadini consi-
derati “a rischio vandali" e sti-
lato da Comune insieme con
la Soprintendenza: sono sta-
ti inseriti anche piazza del
Gesù, piazza del Plebiscito,
piazza Municipio, la fontana
del Sebeto, quella del Nettu-
no, piazza Salvo d’Acquisto e
piazza San Domenico Mag-
giore. Poi, niente bevande in
bottiglie, in lattina, nei conte-
nitori di vetro, di plastica rigi-
da, il tetrapak o qualsiasi al-
tro materiale, consentendone
la commercializzazione sola-
mente in bicchieri di plastica
leggera o di carta presso tut-
ti gli esercizi pubblici e com-
merciali.
Infine, l’ordinanza prevede
il “divieto di vendita ed utiliz-
zo di fuochi artificiali, petar-
di botti, razzi e simili artifici
pirotecnici e in genere arti-
Migliaia di persone
fremono per un
appuntamento che
manca da 33 anni
fici contenenti miscele deto-
nanti ed esplodenti, dalle ore
17 di sabato 29 aprile 2023
alle ore 12 di lunedì 1 mag-
gio”. L’intento degli ammini-
stratori, oltre che del presi-
dente napoletano Aurelio De
Laurentiis, è quello di concen-
trare i festeggiamenti all’in-
terno dello stadio Maradona
che, per l’occasione, tornerà a
essere completamente azzur-
ro. Dopo il comunicato diffu-
so dalla Curva A e nel quale
si invitavano tutti i tifosi “a
portare una bandiera in Cur-
va per una sventolata stori-
ca”, ieri si sono aggiunti an-
TRACER 9, tua a partire da
€ 187,00 con la formula
Easy Go di Yamaha.
Sabato 29 aprile 2023
IL TECNICO
E Spalletti
batterà
Eriksson
Luciano Spalletti,
64 anni
NAPOLI. C’è grande
attesa per la
conferenza stampa
di Spalletti, prevista
Napoli oggi alle 15 nella sala
è pronta a stampa del centro
impazzire tecnico di
per il terzo Castelvolturno.
scudetto Attesa e curiosità
anche per capire
come il coach
toscano sta vivendo
l’immediata vigila di
una domenica che
potrebbe regalare al
Napoli il terzo
tricolore della sua
storia e a se stesso il
primo scudetto di
una lunga carriera.
Oltre a un record
davvero singolare.
Nell’era dei 3 punti
per ogni vittoria, cioè
dal 1994-1995,
l’allenatore che ha
vinto il primo titolo
che quella della Curva B, chie-
dendo a tutti di portare non
dopo più partite tra il
proprio esordio e la
una, ma due bandiere a testa
anche “per chi non c'è più ed
data di conquista
dello scudetto, è
avrebbe meritato di esserci. stato Sven Goran
Fate che lo sventolio si con- Eriksson con 424
fonda con il cielo”.  panchine messe in
Sul fronte squadra, sono fila prima di
tutti disponibili tranne Mario diventare campione
Rui e Politano, ancora alle pre- d’Italia. Luciano
se con il recupero dai rispet- Spalletti, con la gara
tivi infortuni patiti nella par- di domani toccherà
tita di ritorno di Champions quota 553 gare,
League contro il Milan: non migliorando quindi il
potranno scendere in campo record che era in
per il derby-scudetto di doma- precedenza del
ni con la Salernitana e che po- tecnico svedese. E
trebbe permettere alla squa- sarà molto difficile
dra di Luciano Spalletti di di-
ventare campione d’Italia con
che in futuro
qualcuno possa
ben sei giornate di anticipo.
Sarebbe un record assoluto
migliorarlo.
RAF.AUR.
nella storia della Serie A.
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 Sabato 29 aprile 2023
La scommessa vinta da Inzaghi: così ha conquistato tutti
Acerbi, comunque Inter
Se Lotito non fa scherzi
Stefano Pasquino
MILANO
R Digitalbits via
accontano che Beppe Ma-
rotta, Piero Ausilio e Da-
rio Baccin abbiano do-
vuto sciorinare tutte le
doti da mediatori in loro posses-
so per convincere Steven Zhang
ad autorizzare l’arrivo di France-
sco Acerbi. Il presidente non ca-
piva perché, per sostituire un ri-
servista in servizio permanente
(Ranocchia), doveva essere pre-
so un giocatore dall’ingaggio ri-
tenuto troppo importante per lo
slot che avrebbe dovuto riempi-
re in rosa. Alla fine, Zhang ha ce-
duto e mai un sì si sarebbe rive-
lato tanto importante, alla luce
di quanto ha finora combinato
Acerbi in stagione. Simone In-
zaghi - che lo aveva avuto con
sé alla Lazio - in cuor suo sapeva
che il centrale non sarebbe stato
“semplicemente” il guardaspal-
le di De Vrij, e dopo la vittoria
sulla Juve in Coppa Italia, ha ri-
pensato ai tormenti di quei giorni
(«Con fatica i dirigenti mi hanno
accontentato. Acerbi lo conosco,
ha qualità fuori e dentro il campo
e ci sta dando una grossa mano»).
Finora, ma il bilancio è forzata-
mente provvisorio, le presenze
in stagione sono state 38, tren-
tuno della quali da titolare, con
un gol - fondamentale nella corsa
alla Coppa Italia - segnato ai sup-
plementari col Parma per scon-
giurare il rischio rigori. Domani,
a meno di sorpresissime, Acerbi
vivrà un’altra emozione forte nel-
la sua annata: la prima da avver-
sario contro la Lazio. All’andata,
il 26 agosto - un’era geologica fa,
“grazie” al calendario asimme-
trico - era nel limbo: separato in
casa a Formello e promesso spo-
so all’Inter. Stavolta nulla osta al
suo utilizzo, però la partita più
importante l’Inter la dovrà gioca-
re con Claudio Lotito a fine sta-
gione, quando dovrà trattare il
riscatto del cartellino.
Lukaku dal 1’ con la Lazio e salgono le chance di Lautaro. L’oriundo: «A luglio in Europa»
La LuLa tenta Inzaghi. Intanto Retegui...
Romelu Lukaku, 29 anni
Il centrale domani per la prima
volta contro la “sua” Lazio: a fine
stagione la partita per il riscatto
DURA AVERE LO SCONTO
I dirigenti interisti hanno conge-
lato ogni discorso sull’argomento
anche perché base per la trattati-
va sarà forzatamente la posizione
che avrà raggiunto l’Inter. Se la
squadra parteciperà alla Cham-
pions che verrà, dura pensare che
Lotito possa fare uno sconto sul
Può giocare pure a
sinistra: paracadute
se non dovesse
rinnovare Bastoni
MILANO. Lukaku sì, Lautaro...
molto probabilmente. Il borsino
nerazzurro segna in forte cresci-
ta la possibilità che domani con
la Lazio Simone Inzaghi possa
affidarsi nuovamente alla LuLa.
Non una primizia - l’ultima vol-
ta è stato con la Juve, il 19 mar-
zo, e non andò bene - ma tan-
to basta per accendere l’entu-
siasmo del popolo tifoso che,
come sempre, riempirà San Siro.
Big Rom scalpita: vorrebbe au-
mentato il suo minutaggio con
l’obiettivo di arrivare al top per
l’euroderby nella speranza di
giocarsi alla pari il ballottaggio
con Edin Dzeko. Lautaro, inve-
ce, è pietra angolare dell’attacco
tanto più ora che ha ritrovato la
via del gol ma va gestito per evi-
DOMANI INTER-LAZIO (ORE 12.30)
Francesco
Acerbi
35 anni
cartellino (il riscatto è fissato a
poco meno di 4 milioni). Nel caso
in cui i nerazzurri dovessero man-
care l’obiettivo, il discorso potreb-
be essere differente, anche se l’In-
ter, dal canto suo, può far vale-
re il fatto che la Lazio, in caso di
mancato accordo, dovrebbe ac-
collarsi nuovamente l’ingaggio di
Acerbi, legato ai biancocelesti da
un contratto importante, da 2,6
milioni a stagione, firmato fino al
2025. Buon motivo per pensare
che un accordo convenga a tutti.
Acerbi, promosso a pieni voti per
il suo rendimento e la leadership
mostrata sul campo, è importan-
te anche per la sua duttilità: nel-
la linea a tre può essere utilizza-
tare che arrivi all’appuntamen-
to di Champions troppo “cari-
co”. Domani però l’Inter si gio-
ca molto in ottica 4° posto e la
SuperCoppia è una tentazione
che popola sempre di più i pen-
sieri di Simone Inzaghi. Il turno-
ver poi sarà limitato: al di là di
qualche aggiustamento effetto
collaretale per le tossine accu-
mulate in Coppa Italia, l’allena-
tore vuole affidarsi all’Inter mi-
gliore, per allargare poi le ro-
tazioni a Verona nell’infrasetti-
manale. Le attenzioni sono in
mezzo al campo dove tornerà
Brozovic in regia e riposerà uno
tra Barella e Calhanoglu, tornati
comunque ieri regolarmente in
gruppo. Attenzione in tal senso
all’opzione Gagliardini, sempre
LA DECISIONE
dalla maglia!
MILANO. (s.p.) Dopo
aver chiuso la porta al
nuovo management
di Digitalbits, troppo
legato al vecchio per
credere a promesse
solo abbozzate, l’Inter
ha deciso di togliere
il nome dello sponsor
(inadempiente) pure
dalle maglie della 1ª
squadra. Scelta per
non dare a Digitalbits
la possibilità di
godere di grande
sovraesposizione
nelle semifinali di
Champions e nella
finale di Coppa Italia.
to al centro, of course, ma pure
come “braccetto” a sinistra, fat-
to per nulla secondario essendo
in stand-by il rinnovo di Bastoni
che sarà venduto nel malaugu-
rato caso in cui non si arrivasse
all’accordo. Avere in rosa Acer-
bi può garantire un importante
paracadute per gestire senza an-
sie i piani di mercato (l’Inter po-
trebbe anche cercare un centra-
le tout-court oppure un giocatore
in grado di giocare al centro e a
destra). Postilla sul discorso alle-
natore: nonostante il legame con
Inzaghi, risulta difficile pensare
che l’Inter possa cambiare i pia-
ni su Acerbi in caso di addio del
tecnico. questa però sarebbe in-
vece una variabile importante da
considerare nel caso in cui Inza-
ghi dovesse accasarsi altrove. An-
che per questo, meglio affronta-
re l’argomento quando la stagio-
ne avrà espresso i suoi verdetti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
utilizzato in presenza di Milin-
kovic-Savic da quando Inzaghi
allena l’Inter...
MATEO VEDE NERAZZURRO
A rendere frizzante la giornata
anche sul mercato, le parole ar-
rivate dall’Argentina a firma Ma-
teo Retegui. L’oriundo, intervista-
to da Espn, ha di fatto “ufficia-
lizzato” il suo addio in estate dal
Tigre: «Ora sono molto calmo,
cerco di non pensarci troppo. So
che è probabile un trasferimen-
to a luglio, ma ho la testa al Ti-
gre. Sono concentrato sul club,
ho tanta voglia di giocare e se-
gnare gol, voglio che il club fac-
cia bene. A giugno la Nations Le-
ague? Se mi dovessero chiama-
re, cercherò di fare del mio me-
EX MILAN | A SAN SIRO DOPO 424 GIORNI
Per Romagnoli
è come un derby
Francesco Tringali
ROMA
A
lessio Romagnoli do-
mani riabbraccerà San
Siro 424 giorni dopo
l’ultima partita giocata
lì da capitano del Milan. Un par-
ziale tuffo nel passato che ver-
rà completato solo tra una set-
timana, quando rimetterà pie-
de al ‘Meazza’ per sfidare il suo
ex Diavolo. I motivi per batte-
re l’Inter, intanto, non manca-
no: perché il suo derby perso-
nale è ricco di incroci, prima di
tutto per un legame coi rosso-
neri ancora fresco, ricordando
quello scudetto alzato al cielo
e sfilato proprio alla contropar-
te nerazzurra. Oggi Romagnoli
è il leader della miglior difesa
del campionato (insieme al Na-
poli con 20 reti al passivo), im-
pensabile vedendo l’emorragia
di gol subiti dalla Lazio lo scor-
so anno (58 totali in Serie A).
Da qui la rivoluzione difensiva
costata a Lotito solo 7 milioni
in estate e che ha nel suo cen-
trale classe ‘95 l’uomo simbolo
per esperienza e lazialità. Per-
ché Romagnoli è senza dubbio
il miglior acquisto della stagione
alla voce ‘qualità-prezzo’: dopo
la scadenza a giugno col Milan
ha aspettato per settimane una
chiamata da Formello, stoppan-
do ogni altra offerta, prometten-
dosi a un ambiente oggi paz-
zo di lui. Domani sfiderà per la
prima volta Francesco Acerbi,
il grande ex mai in feeling nel
primo e unico anno con Sarri,
in continua collisione con una
piazza che lo ha facilmente so-
stituito proprio con Romagnoli.
Giusto il tempo di smaltire gli
ultimi strascichi della pubalgia
milanese che l’ex capitano del
La Lazio anti-Inter
è fatta: soltanto un
dubbio tra Casale
e Patric in difesa
glio. In caso contrario, tiferò da
qui». L’Inter si sente in pole posi-
tion sull’attaccante, anche per-
ché - al momento - la squadra
più calda su di lui è l’Eintracht
Francoforte (che deve sostitui-
re Kolo Muani): anche per ra-
gioni legate alla maglia azzurra,
è evidente che Retegui preferi-
sca giocarsi nel nostro campio-
nato le carte in ottica Europei.
L’Inter - sapendo che il cartellino
ha raggiunto quota 20 milioni
- intende inserire nell’affare Fa-
cundo Colidio, in prestito pro-
prio al Tigre ma, per affondare,
attende di sapere quale sarà il
budget, legato soprattutto alla
conquista della Champions Le-
ague che verrà.
17
Alessio Romagnoli, 28 anni
Milan si è reso subito onnipre-
sente: 36 partite giocate fin qui,
solo quattro le assenze per in-
fortunio, è uno degli irrinuncia-
bili di questa Lazio. Pronto ora,
insieme a un reparto protagoni-
sta di 18 clean sheet in campio-
nato, a confermarsi sugli stes-
si livelli anche nello spareggio
chiave di San Siro. Nelle ultime
cinque trasferte di Serie A, Pro-
vedel ha sempre mantenuto la
porta inviolata, tra queste gare
esterne (che hanno portato a
Sarri 13 punti) c’è anche Napo-
li. Gli scontri diretti sono un’al-
tra grande forza dei biancoce-
lesti: la Lazio ha battuto alme-
no una volta tutte le prime otto
in classifica, in trasferta con le
big ha steccato (e pesantemen-
te) solo in casa della Juventus,
subendo tre gol. Sarri è inten-
zionato a replicare la gara vin-
ta a marzo al ‘Maradona’ contro
Spalletti: fu una Lazio tutta sa-
crificio e coraggio, solidità e ri-
partenze micidiali, come quella
che portò al gol vittoria di Veci-
no. Arginare Lukaku e Lautaro
così come riuscì perfettamente
con Osimhen e Kvaratskhelia,
il tutto abbinato al lavoro di co-
pertura e di raddoppio dei due
esterni offensivi. L’unico dub-
bio di Sarri in questa vigilia ri-
guarda la difesa: deve sceglie-
re uno tra Casale e Patric da af-
fiancare a Romagnoli, baluar-
do imprescindibile del nuovo
corso laziale.
ONANA? VIA PER 50 MILIONI!
In tal senso, una postilla va fat-
ta su André Onana. Vero è che
l’Inter ha già scelto il possibile
erede (sarà Guglielmo Vicario,
ci sono pochi dubbi), ma è al-
trettanto vero che il club neraz-
zurro vuole monetizzare al me-
glio la grande stagione vissuta
dal portiere camerunese. In tal
senso, il fatto che Onana sia nel
mirino di Chelsea (in primis) e
Manchester United, crea i pre-
supposti per un’asta, la cui base
però si attesta a 50 milioni, cifra
da cui l’Inter intende partire per
dare il via libera alla cessione
del portiere, strappato soltanto
una stagione fa a zero dall’Ajax.
S.P.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
18 SERIE A/32ª GIORNATA Sabato 29 aprile 2023

Terza vittoria di fila dei brianzoli, in attesa dell’arrivo di Braida in società

Il Monza inguaia lo Spezia 0-2

SPEZIA-MONZA

Ciurria e Carlos Augusto affondano

I liguri: rischiano il sorpasso del MARCATORI
pt 21’ Ciurria; st 48’ Carlos Au-
Verona, che domani va a Cremona gusto

Armando Napoletano Il sinistro SPEZIA (4-3-3)

di Patrick Dragowski 6.5; Amian 6, Wisnieski

P
unti, salvezza e storia. Ma Ciurria, 28 6, Ampadu 6 (42’ st Nikolaou
per il Monza, non per lo anni, regala ng), Bastoni 5.5 (13’ st Reca 6);
Spezia, contestato già a il vantaggio Ekdal 6, Esposito 5, Kovalenko
gara in corso. Alla squa- al Monza. 5 (13’ st Agudelo 5.5); Gyasi 5.5
dra di Palladino basta poco per L’esterno, ex (35’ st Krolis ng), Shomurodov
superare una formazione bianca della partita, 5.5, Verde 6 (13’ st Cipot 6). A
che non c’è più, affossata da scel- ha segnato disp. Zoet, Marchetti, Bourabia,
te tecniche e dirigenziali. Così la così il 5° Sala, Ferrer, Caldara. All. Sem-
salvezza è oggettivamente diffi- gol del suo plici 5
cile. I brianzoli sono salvi, vanno campionato
a 44 e presto festeggieranno il ri- a cui vanno
torno di Ariedo Braida in società. aggiunti i 6 MONZA (3-4-2-1)
Un rientro in famiglia, con Silvio assist regalati Di Gregorio 6.5; Izzo 6, Pablo
Berlusconi e Adriano Galliani, ai compagni Marì 7, Caldirola 6.5; Ciurria 7
una storia a tinte rossonere Mi- (32’ st Valoti ng), Rovella 6 (16’
lan. Braida, che fui anche gioca- st Machin 6.5), Pessina 6.5,
tore del Monza, raccontava: «Mi Carlos Augusto 7; Colpani 6 (16’
sono sempre sentito parte del- st Birindelli 5.5), Caprari 6 (21’
la famiglia, Adriano è un amico st Petagna 6); Mota Carvalho
fraterno». Dall’altra parte è not-
te fonda. Nel momento in cui la
che ha battuto la Fiorentina, in-
vece. Filosofie. Dopo 1’ Kovalen-
CLASSIFICA SERIE A gowski. Un Ciurria che non esul-
ta e chiede scusa, ad un pubbli-
6 (32’ st Sensi ng). A disp. Cra-
gno, Sorrentino, Donati, Marlon,
paura bussa alla porta dello Spe- ko liscia subito una palla offerta SQUADRA PT G V N P RF RS 32ª GIORNATA co al quale in passato aveva dato Gytkjaer, Carboni, Ranocchia,
zia, con la forte rimonta Verona e a centro area da Bastoni, poi l’u- Napoli 78 31 25 3 3 67 21 RISULTATI tanto. Il Monza, che si era visto Antov, Vignato. All. Palladino 7
con la risposta del Lecce che bat- craino inciampa su un’innocua Lazio 61 31 18 7 6 49 21 Lecce-Udinese 1-0 poco, va in vantaggio di sostan-
te l’Udinese e mette pressione, gli sfera, segnale di paura e tensio- Juventus 59 31 18 5 8 47 26 Spezia-Monza 0-2 za. Già senza attaccanti di voca- ARBITRO
aquilotti crollano, inermi. Sem- ne nella squadra. Bastoni è l’uni- Milan 56 31 16 8 7 51 37 OGGI zione, Semplici vede Izzo franco- Rapuano di Rimini 6.5
plici sceglie la linea Macia, quella co a spingere con decisione, ed Roma 56 31 17 5 9 43 29 Roma-Milan ore 18 bollare il suo Verde, che non tro- NOTE
del direttore generale, quasi det- all’11’ crea una palla pericolosa Inter 54 31 17 3 11 51 34 Torino-Atalanta ore 20.45 va un solo raggio di luce. Al 35’ 9.200 spettatori per 132.788
tata: Wisniewski preferito a Niko- che non trova un’anima in area. Atalanta 52 31 15 7 9 51 36 cross dall’angolo, Amian di te- euro. Ammoniti Gyasi, Birindel-
DOMANI
laou, Esposito a Reca, Kovalenko Rapuano grazia intanto dal gial- Bologna 44 31 12 8 11 40 39 sta la spedisce alta, a pochi me- li, Sensi e Palladino. Angoli 3-3.
Inter-Lazio ore 12.30
per Bourabia, mentre Shomuro- lo due volte Pablo Marì ma al 18’ Monza 44 32 12 8 12 40 43 tri dalla riga. Ma è Mota che, su- Recupero tempo: pt 2’; st 4’
Fiorentina 42 31 11 9 11 37 36 Cremonese-Verona ore 15
dov sostituisce Nzola infortunato. sciagurato Kovalenko, che spre- Napoli-Salernitana ore 15 bito dopo, spreca il raddoppio in
Torino 42 31 11 9 11 32 36 POSSESSO PALLA (%)
Il frutto del mercato di gennaio, ca un’incredibile occasione a due Sassuolo-Empoli ore 15 acrobazia. Ripresa con più brio,
Udinese 42 32 10 12 10 42 40 45,2%
che ha zavorrato la squadra, con passi da Di Gregorio, sparandogli Fiorentina-Sampdoria ore 18 Bastoni al 3’ va a sparare centra-
Sassuolo 40 31 11 7 13 38 46
i Platek spettatori all’incasso. Cin- la palla addosso con tutta la por- Salernitana 33 31 7 12 12 37 50 Bologna-Juventus ore 20.45 le, ma è solo un abbaglio. Il Mon- 54,8%
que cambi rispetto al match del ta spalancata. Al 20’ improvviso Empoli 32 31 7 11 13 25 40 za si riprende la palla e gioca;
Ferraris, derby con la Sampdo- sinistro magico di Patrick Ciurria 33ª GIORNATA all’8 super Dragowski, su devia- TIRI TOTALI
Lecce 31 32 7 10 15 27 38 MERCOLEDÌ 3/5
ria, mai così tanti tra una gara e l’ex che fu lanciato dallo Spezia, Spezia 27 32 5 12 15 26 51 zione all’indietro di Kovalenko. 12
l’altra nell’era post Gotti. Ma la lasciato libero dall’ucraino; palla Atalanta-Spezia ore 18 Proveranno anche Amian e Reca,
Verona 26 31 6 8 17 26 44
mancanza del franco angolano, che sbatte sul palo e supera Dra- Juventus-Lecce ore 18 da lontano. Ma Carlos Augusto 8
Cremonese 19 31 3 10 18 27 57
pesa. Ed è questa la vera preoc- Sampdoria 17 31 3 8 20 20 52 Salernitana-Fiorentina ore 18 manda tutti a casa col raddop-
Sampdoria-Torino ore 18 TIRI IN PORTA
cupazione dei tifosi, come tro- CHAMPIONS EUROPA LEAGUE CONFERENCE LEAGUE RETROCESSIONE pio, è il 6° centro stagionale del
vare i gol, per una squadra che Lazio-Sassuolo ore 21 brasiliano, capocannoniere del- 4
non segna neanche in discesa, nel La squadra di MARCATORI - 21 RETI: Osimhen (Napoli). 15 RETI:
Martinez (Inter, 1 rig.). 13 RETI: Lookman (Atalanta, 3
Milan-Cremonese ore 21 la squadra da esterno sinistro a 4
2023 la meno prolifica ed una
delle meno capaci di segnare in Semplici in crisi rig.); Nzola (Spezia, 3 rig.). 12 RETI: Leao (Milan);
Kvaratskhelia (Napoli, 2 rig.). 11 RETI: Dybala (Roma, 4
Monza-Roma
Verona-Inter
ore 21
ore 21
tutta fascia. Notte fonda per lo
Spezia: domani il Verona va a FALLI COMMESSI
tutta Europa. Palladino raccoglie
la terza vittoria di fila non cam-
e contestata dai rig.); Dia (Salernitana).10 RETI: Immobile (3 rig.),Zaccagni
(1 rig.) (Lazio); Beto (Udinese, 1 rig.). 9 RETI: Sanabria
GIOVEDÌ 4/5
Empoli-Bologna ore 20.45
Cremona: se l’Hellas vince, spe-
disce i liguri in zona retrocessio-
10

biando nulla rispetto alla squadra propri tifosi (Torino, 1 rig.) Udinese-Napoli ore 20.45 ne al loro posto. 16

SPEZIA
Dragowski 6.5
LE PAGELLE di Diego Marturano
Andata e ritorno, timbra sempre
il cartellino. A tutta velocità come

Dragowski le prende tutte

Senza di lui sarebbe tracollo, il fosse su di un rettifilo olimpico.
migliore dello Spezia. Colpani 6
Amian 6 Innesca il triangolo che si trasfor-
Il più puntuale in chiusura, meno ma in assist per Ciurria e poi la-

Carlos Augusto “olimpico”

La delusione di Semplici
a suo agio in fase conclusiva. vora tra le linee. Birindelli (16’
Wisnieski 6 st) 5.5 Confuso e confusionario.
Fisicata importante, sportellate Caprari 6
efficaci, deve crescere per con- Meno ispirato di altre occasioni,
fermare la titolarità. comunque sempre un’appren-
Ampadu 6 niciato da Carlos. ma anche una scarsa propensio- Caldirola 6.5 sione per gli avversari. Petagna
Sempre un po’ traballante, regge Kovalenko 5 ne alla creazione di un gioco al- Anticipa tempi e avversari, a cui (21’ st) 6 Si crea un’occasionissi-
di nervi fino al cambio. Nikola- Sbaglia clamorosamente davan- meno convincente. Eccezion fat- lascia le briciole. ma di fisico e la sbaglia di inter-
ou (42’ st) ng. ti alla porta e a momenti sbaglia ta per qualche cross, il suo Spe- Ciurria 7 no sinistro.
Bastoni 5.5 anche porta, costringendo Dra- zia è trasparente. Un’occasione, una conclusione, Mota Carvalho 6
La velocità di Ciurria è una pre- gowski al salvataggio estremo. una delusione per i suoi ex tifo- Corse su corse alla fine smarri-
occupazione che lo frena, trop- Agudelo (13’ st) 5.5 Evane- MONZA si. Non esulta, ma segna la quinta sce la lucidità. Sensi (32’ st) ng.
po spaventato. Reca (13’ st) 6 scente. Di Gregorio 6.5 rete della sua prima Serie A a 28 All. Palladino 7
Unico a buttarla in mezzo a ri- Gyasi 5.5 Decisivo su Kovalenko, come anni. Valoti (32’ st) ng. Si sveglia dodicesimo, va a let-
petizione. La velocità è un’arma, ma sen- spesso gli capita. Rete inviola- Rovella 6 to ottavo: per una notte il suo
Ekdal 6 za miccia la bomba non esplode. ta per la nona volta in stagione. Solidità e presenza, rifiata nel se- Monza è europeo. Meriti eviden-
Gli manca la freschezza, ci pro- Shomurodov 5.5 Izzo 6 condo tempo. Machin (16’ st) ti nell’ideare, progettare, esegui-
va d’esperienza, non ce la può Nzola è un’altra cosa. Non incontra chissà quale avver- 6.5 L’intelligenza che scatena la re e gestire un gruppo diventato
fare da solo. Verde 6 sario e va a nozze in pieno con- ripartenza. spettacolare.
Esposito 5 L’obiettivo è tenere palla per illu- trollo. Pessina 6.5
Troppi pochi possessi per mostra- minare, ma è solo luce tenue. Ci- Pablo Marì 7 Strappa per avviare l’azione del ARBITRO
re le sue abilità di regista, non fa pot (13’ st) 6 Spunti interessanti. Le prende tutte, in tutte le posi- vantaggio e recupera fiato e pal- Rapuano 6.5
neanche molto per farsela dare. All. Semplici 5 zioni del campo, generalissimo loni per tutti. Partita facile, impossibile sbaglia-
Sparisce nel finale, sullo 0-2 sver- Paga l’assenza di Nzola e Maldini, della retroguardia. Carlos Augusto 7 re, sempre attento.
 Sabato 29 aprile 2023
Salentini, vittoria pesante: con
il rigore del fantasista battono
l’Udinese. Obiettivo più vicino
Gran Lecce
Strefezza
fa rima
con salvezza!
Baroni entusiasta: «Dico grazie
a squadra e pubblico. Abbiamo
dimostrato di essere più che vivi
E adesso sotto col rush finale»
Francesco Romano
LECCE
I
l Lecce vince e convince ed
allunga in classifica allonta-
nandosi, in attesa che gio-
chi, dal Verona terzultimo
in classifica. L’Udinese ha fat-
to una gara d’attesa. Dopo l’1-
0 per i giallorossi ha provato
a spingere e segnare, ma non
è riuscita a trafiggere Falcone.
La sconfitta è stata inevitabi-
le. La partita è in mano al Lec-
ce, i salentini non riescono a
concretizzare le innumerevo-
li occasioni gol create. L’Udi-
nese si sveglia dal sonno al 41’
con una splendida rovesciata
in area giallorossa da parte di
Lovric, con Falcone mostruoso
che respinge alla grande. Nel-
la ripresa il Lecce ha due oc-
casioni con Di Francesco: la
prima tutto solo in area di te-
Samuel Yves Umtiti, 29 anni
sta, para Silvestri; la seconda
un tiro che si insacca in rete
con l’assistente di Marchetti
che segnala fuorigioco. Al 14’
Gendrey entra in area da de-
stra e viene messo giù da Udo-
gie, l’arbitro fischia il calcio di
rigore dopo aver consultato il
Var. Alla battuta del penalty va
Strefezza che spiazza Silvestri
per l’1-0. L’Udinese cerca subi-
to il gol del pari con Ehizibue,
ma trova l’ottima deviazione in
angolo di Falcone. Gli assalti
bianconeri sono stati inutili, il
Lecce si porta a casa i tre pun-
ti a disposizione. A fine gara
Marco Baroni, tecnico dei gial-
lorossi, ha spiegato: «La squa-
dra ha sempre fatto prestazioni
di livello importante. Faceva-
mo bene ma non arrivavano i
risultati. I giocatori meritavano
questa vittoria. Ho ringraziato
la squadra, ho detto che sono
LECCE
Falcone 7
Inoperoso per tutto il primo tem-
po, salva il risultato sulla rove-
sciata di Lovric al 41’. Nella ripre-
sa parata miracolosa su Ehizibue.
Gendrey 6.5
Fa il suo senza complicarsi trop-
po la vita. Si procura il calcio di
rigore che sblocca la partita. Ro-
magnoli (21’ st) 6.5 Entra e ci
mette tutta l’esperienza che ha
nel suo bagaglio.
Baschirotto 6.5
Duro come una roccia, dalle sue
parti non si passa.
Umtiti 7.5
Lotta da campione del mondo,
con lui la difesa è blindata.
Gallo 6 dell’1-0 su rigore che fa esplode-
Primo tempo in sordina. Nella
ripresa inizia a spingere.
Blin 6.5
Lotta come un leone, forza e mu-
scoli al servizio della squadra.
Gonzalez (32’ st) 6 Corre. Ba-
roni voleva solo quello.
Hjulmand 7 come il pane per la sua squadra.
Recupera palloni in mezzo al
campo in quantità industriale.
SERIE A/32ª GIORNATA
stati bravi. Abbiamo ringrazia-
to il pubblico, manca meno di
un mese a fine campionato e
dobbiamo essere pronti per il
rush finale. La squadra è viva
sotto tutti gli aspetti». Baroni
prosegue: «In Serie A non è
facile vincere le partite, non è
semplice per le grandi e non
è semplice per noi. Abbiamo
fatto una partita di grandis-
sima compattezza, anche sof-
frendo, ma con grande equili-
brio. Sono componenti che sa-
ranno utili in queste partite fi-
nali. Ai ragazzi chiedo sempre
Il match winner:
«C’è molto merito
del tecnico, come
noi non molla mai»
LE PAGELLE
Con Umtiti difesa blindata
Samardzic lotta continua
Oudin 6.5
Un po’ spento rispetto alle ultime
due apparizioni in mezzo al cam-
po. Maleh (32’ st) 6 Mantiene
alto il ritmo del centrocampo.
Strefezza 7 rossa.
Si impegna, cerca di inventarsi la
giocata. Nella ripresa segna il gol
re il “Via del Mare”. Banda (32’
st) 6 Verticalizza, spinge. Tiene
in ansia l’Udinese.
Colombo 5 Di Francesco è stato un cliente
On/off. Una partita di alti e bas-
si. Ceesay (11’ st) 6.5 Instanca-
bile. La sua profondità è servita
Di Francesco 7 do (41’ st) ng
Dalle sue parti le azioni più pe-
la prestazioni. Tutti crediamo
nella squadra, nei valori e nel
sacrificio dei ragazzi. Sarà un
onore giocare con la Juven-
tus, sappiamo che sarà proi-
bitiva, ma per noi ogni gara è
un’opportunità». Andrea Sot-
til, allenatore dell’Udinese, ha
analizzato così l’incontro: «In
serie A gare facili non esisto-
no, non era scontato o sempli-
ce battere la Cremonese, lo si
vede ogni giornata ed è quello
che penso. Il Lecce è ben alle-
nato e ben organizzato, veloce
di gamba. Nelle ultime partite
il loro cammino dice che non
hanno fatto bene, un punto in
otto partite, ma li ho visti vivi
con il Milan ed hanno giocato-
ri capaci di saltare l’uomo, con
tecnica e per tutti questi fatto-
ri dovremo essere pronti, so-
prattutto nell’approccio della
partita. Lo pretendo dai miei
ricolose. Rapido.
All. Baroni 7 equilibrio. Masina (31’ st) 6
Finalmente il suo Lecce torna
alla vittoria meritata. Tre pun-
ti pesanti per la squadra giallo-
UDINESE
Silvestri 7 ta in mezzo al campo contro gli
Sempre attento in tutti i suoi in-
terventi.
Becao 6 Walace
non facile.
Bijol 5.5
Partita complicata. Subito am-
monito, ma tiene duro. Vival-
Perez 6 rovesciata. Gioia negata dalla
Gabriel
Tadeu
Strefezza,
26 anni,
decisivo
Scansiona
il QR Code e accedi
ai contenuti
di tuttosport.com
ragazzi». A parlare è stato an-
che l’uomo che ha realizzato
il gol vittoria, Gabriel Strefez-
za: «È da tanto che cercavo di
fare gol e di vincere: è stata
la serata perfetta, godiamo-
cela che manca tanto ancora.
Avevo un po’ di ansia addosso,
era da dieci giornate che non
facevo gol. Con l’esultanza ho
fatto un gesto per togliere la
sfortuna, spero arrivi la fortu-
na che mi faccia fare altri gol
per salvare il Lecce. Ci manca-
va solo il passaggio finale, la
prestazione c’è sempre stata,
oggi c’è stato tutto: vittoria e
pubblico. Ci crediamo fino alla
fine e speriamo di portare la
salvezza a questa città che me-
rita di stare in Serie A.Mister
Baroni? Lui non molla mai, ma
noi siamo uguali e non molle-
remo fino alla fine per portare
il Lecce alla salvezza».
Buona prestazione. Garantisce
Buona prestazione.
Ehizibue
Gallo lo ha sofferto, una spina
nel fianco.
Samardzic
Non si è tirato indietro nella lot-
avversari giallorossi. Thauvin
(17’ st) 5.5 Non positivo.
Calciatore di esperienza. Perso-
nalità da vendere. Ebosele (31’
st) 5.5 Entra male, non rende
come Sottil si aspettava.
Lovric
Sfiora il gol del vantaggio su
19
LECCE-UDINESE
1-0
MARCATORI
st 16’ Strefezza rig.
LECCE (4-3-3)
Falcone 7; Gendrey 6.5 (21’ st
Romagnoli 6.5), Baschirotto 6.5,
Umtiti 7.5, Gallo 6; Blin 6.5 (32’
st Gonzalez 6), Hjulmand 7, Oudin
6.5 (32’ st Maleh 6); Strefezza
7 (32’ st Banda 6), Colombo 5
(11’ st Ceesay 6.5), Di Francesco
7. A disp. Bleve, Brancolini, Askild-
sen, Tuia, Helgason, Gonzalez,
Ceccaroni, Voelkerling, Maleh,
Cassandro. All. Baroni 7
UDINESE (3-5-1-1)
Silvestri 7; Becao 6, Bijol 5.5 (41’
st Vivaldo ng), Perez 6 (31’ st
Masina 6); Ehizibue 6, Samar-
dzic 6 (17’ st Thauvin 5.5), Wa-
lace 6 (31’ st Ebosele 5.5), Lovric
6 (17’ st Arslan 5.5), Udogie 6;
Pereyra 6; Nestorovski 6. A disp.
Padelli, Piana, Arslan, Zeegela-
ar, Abankwah. All. Sottil 5.5
ARBITRO
Marchetti di Ostia 6
NOTE
23.069 spettatori, incasso di
370.465 euro. Ammoniti Bijol,
Blin, Perez, Gonzalez. Angoli 7-4
per il Lecce. Recupero pt 1’; st 7’
POSSESSO PALLA (%)
38%
62%
TIRI TOTALI
15
10
TIRI IN PORTA
3
3
FALLI COMMESSI
21
12
grandissima parata di Falcone.
Arslan (17’ st) 5.5 Per lui vale
lo stesso discorso di Thauvin e
Ebosele.
Udogie 6
Si affaccia quando può nella
metà campo del Lecce, senza
pungere tanto.
Pereyra 6
Bravo sia nell’appoggiare il gio-
co offensivo, che nel fare da col-
lante tra centrocampo e attacco.
Nestorovoski 6
Titolare a sorpresa, bravissimo
6 a tenere palla e a far salire la
squadra.
All. Sottil 5.5
6 Il primo tempo della sua Udi-
nese è stato di gestione, senza
spingere. Dopo il gol dell'1-0 del
Lecce la sua squadra ha inizia-
to ad attaccare, ma ormai era
6 troppo tardi.
ARBITRO
Marchetti 6
Partita diretta bene. Il Var lo "aiu-
6 ta" nel calcio di rigore per i gial-
lorossi.
F.R.
20  serie a
Conference e Coppa Italia, la Fiorentina sogna in grande
Commisso incassa
Italiano vuole Nzola
Brunella Ciullini
FIRENZE
U
na decina di milio-
ni già incassati dalla
Conference in attesa
di affrontare l’11 e il
18 maggio le semifinali con il
Basilea, altri 7 e l’approdo in
Europa League se verrà con-
quistata la Coppa Italia nel-
la finale con l’Inter (mal che
vada ne arriveranno 5), intan-
to già essere a Roma il 24 mag-
gio assicura la partecipazione
il prossimo gennaio in Arabia
alla nuova edizione della Su-
percoppa di Lega, in palio visi-
bilità internazionale, prestigio
e ulteriori introiti visto che sa-
ranno messi a disposizione 23
milioni per questo mini-torneo
fra le prime due squadre clas-
sificate in A e appunto le fina-
liste di Coppa Italia. Nel frat-
tempo Firenze festeggia insie-
me alla squadra un traguardo
che mancava da 9 anni - «Tor-
neremo grandi ancor» cantava-
no giovedì notte dopo la gara
con la Cremonese i giocatori
viola ebbri di gioia nello spo-
gliatoio come da video diffuso
Il presidente punge: «Ma certi
acquisti non possiamo farli,
sennò finiamo come la Juve...»
- e prepara il maxi esodo per
riempire la Curva Sud dell’O-
limpico, quella dei romanisti,
Rocco Commisso fa già qual-
che conto. «Anche se certi ac-
quisti non potremo farli sennò
rischiamo la fine della Juven-
tus...» ha detto l’altra sera. Co-
munque Sabiri lasciato in pre-
stito fino a giugno alla Sam-
pdoria (avversaria domani) è
già stato preso. E se Amrabat
alla fine potrebbe andare al
Barcellona («C’è un top club
europeo da tempo sulle sue
tracce» conferma l’entourage
del centrocampista), per l’at-
tacco lievita il nome di Nzola
che Italiano ha già allenato allo
Spezia. Per oggi alle 13 Com-
misso ha convocato stampa e
tv al Franchi per parlare di pre-
sente, futuro e ovviamente del-
lo stadio (ufficializzato intan-
to l’accordo col Comune per
utilizzarlo a prezzo dimezza-
to, 650.000 euro, pure l’anno
prossimo). Mentre il tecnico
esaltato dal proprio presidente
(«E’ molto bravo, sta facendo
un grandissimo lavoro, quan-
do veniva criticato l’ho sem-
pre sostenuto») è già concen-
trato sull’ennesimo impegno,
il 50° di questa appassionante
stagione (24 vittorie, 12 pari,
13 sconfitte). «Abbiamo rega-
lato un sogno a noi stessi e a
tutta Firenze ma ora dobbia-
mo subito ripartire e accender-
ci di nuovo. Le coppe qualco-
sa tolgono ma ci sono ancora
tanti punti per risalire anche in
campionato». Italiano insom-
ma non smette di alzare l’a-
sticella insieme al suo gruppo
che, in attesa del rientro di Bo-
naventura (out pure domani),
ha trovato un nuovo trascina-
tore: il brasiliano Dodò. «Alla
Fiorentina manca un trofeo da
tantissimi anni, vogliamo re-
galarlo ai nostri tifosi, può es-
sere davvero l’anno buono» il
mantra dell’esterno brasiliano
che porta tatuati sulla pelle i
più famosi supereroi, da Bat-
man a Thor. Sicuramente di
Rocco Commisso, 73 anni buon auspicio.
Sabato 29 aprile 2023
DONNE MATCH POINT CON LA FIORENTINA
Roma, tre punti
Ed è scudetto!
Silvia Campanella
Q
uella di oggi potrebbe es-
sere la giornata “magi-
ca”. La giornata che con-
segna il primo scudetto
della sua storia alla Roma: una
vittoria contro la Fiorentina, in-
fatti, permetterebbe ad Alessan-
dro Spugna e alle sue ragazze di
cucirsi sul petto il tricolore con
tre giornate di anticipo. Il tut-
to, magia nella magia, davan-
ti a un “Tre Fontane” di nuovo
sold out, segno tangibile dell’en-
tusiasmo del popolo gialloros-
so verso quanto hanno fatto le
ragazze in questo campionato.
«È il primo match point e vo-
gliamo sfruttarlo, ma sappiamo
che non sarà una partita sem-
plice perché nessuno verrà qui
per partecipare a una festa – le
parole del tecnico –: per que-
sto dovremo essere concentra-
te e come sempre approcciare
correttamente alla gara. Sono
convinto che se faremo questo
potremo disputare un grande
match e alla fine probabilmen-
Spugna: «Nessuno
qui per partecipare
a una festa, servirà
molta attenzione»
te potremo festeggiare». Una fe-
sta che sarà quasi di tutte, se si
escludono Losada, ancora out, e
Kollmats, tornata in Svezia per
motivi famigliari, mentre rientra
Lind. La Roma guida la classifi-
ca con un vantaggio di 11 pun-
ti sulla Juventus e ha il miglior
attacco e la miglior difesa del
campionato: «Partite come que-
ste sono condizionate più dalle
emozioni che dalla preparazio-
ne, conosciamo l’avversario, lo
abbiamo già battuto tre volte,
ma questa gara sarà diversa da
tutte le altre». Perché la posta in
palio è alta come mai lo è sta-
ta dal 2018, anno in cui i colo-
ri giallorossi hanno fatto capo-
lino anche nell’universo femmi-
nile.
POULE SCUDETTO
Programma: Roma-Fiorenti-
na (oggi ore 14.30); Milan-Ju-
ventus (domani ore 14.30). Ri-
posa: Inter.
Classifica: Roma punti 60,
Juventus 49, Milan e Fiorenti-
na 38, Inter 35
POULE SALVEZZA
Programma: Sampdoria-Sas-
suolo (oggi ore 12.30); Par-
ma-Pomigliano (domani ore
12.30). Riposa: Como
Classifica: Sassuolo punti 26,
Como 21, Pomigliano 17, Sam-
pdoria 15, Parma 14
 Sabato 29 aprile 2023
ESTERO/BUNDESLIGA 21

A Bochum sciupata la gran LIGA «QUALCUNO DEVE USCIRE SE ENTRA»

chance di allungare in vetta

Tebas per Messi
È braccino ricatta il Barça

Dortmund
Solo pari...
La reazione iniziale non basta
Domani il Bayern, vincendo con Lionel Messi, 35 anni, campione del mondo con l’Argentina

l’Hertha, può realizzare il sorpasso Raffaele R. Riverso

la storia. L’1-1 è la peggiore del-
BOCHUM 1
le condanne, perché lascia i gial-
DORTMUND 1 loneri nuovamente in balia del
Bayern Monaco, che domenica
Marcatori pt 5’ Losilla, 7’ Adeyemi ha ora l’occasione dell’immedia-
Bochum (4-2-3-1) Riemann 8; Gamboa to contro-sorpasso in casa, contro
5.5 (33’ st Janko ng), Ordets 5.5, Maso- l’Hertha Berlino ultimo in classi-
vic 6.5, Soares 5.5 (40’ st Stafylidis ng); fica. L’ennesima occasione spre-
Losilla 7, Osterhage 6 (40’ st Kunde ng); cata, in un match che non aveva
Asano 6 (33’ st Zoller 5.5), Stöger 7, An- preso la miglior piega, per usare
twi-Adjei6;Hofmann6(25’stBroschin- un ricco eufemismo, ma era stato
ski5).Adisp.Esser,Lampropoulos,Hein- rimesso subito in piedi. Neanche
tz, Holtmann. All. Letsch 6.5 cinque minuti e un destro poten-
Dortmund (4-3-3) Kobel 6; Ryerson 6.5 te e preciso nel sette di Losilla ha
(43’ st Wolf ng), Süle 6, Hummels 6.5, messo i brividi a qualunque tifo-
Guerreiro 6.5; Brandt 5.5 (28’ st Reus so giallonero. Un film già visto,
5),Can5.5,Bellingham6;Malen6(43’st con una trama decisamente più
Modeste ng), Haller 5.5 (28’ st Moukoko movimentata: all’inizio shock è
5), Adeyemi 6 (36’ st Reyna 5). A disp. seguito, in poco meno di cento
Meyer,Papadopoulos,Özcan,Bynoe-Git- secondi, il primo sospiro di sol-
tens. All. Terzic 6 lievo lato Dortmund. A cui sono
Arbitro Stegemann 3 però seguiti una quarantina di
Note27milaspettatori.AmmonitiSoares, minuti tendenti al drammatico,
Haller per gioco falloso; Adeyemi per pro- in termini ovviamente calcisti-
teste. Angoli 11-4 per il Dortmund. Recu- ci: almeno due nitide occasio-
pero pt 1’; st 8’ ni mancate proprio da Adeye-
mi, le parate di Riemann, chan-
Giorgio Dusi ce gestite non benissimo. E un
1-1 all’intervallo che teneva spal-
Karim-David Adeyemi, 21 anni, autore dell’1-1 con il Bochum
tico, oltre che spesso irrispetto-
so dello spirito del gioco, sia in
una direzione che nell’altra. La
stessa confusione ha accompa-
gnat0 il secondo tempo: lo scor-
rere dei minuti, l’aumento della
pressione, l’escalation del nervo-
sismo causata in buona parte da
Stegemann. Il Dortmund cerca
soluzioni, il Bochum aggredisce
e riparte. L’ultimo quarto d’ora è
una sorta di assedio alla porta
di Riemann, che piazza almeno
altre due parate straordinarie e
per il resto si affida alla straordi-
naria generosità dei suoi compa-
gni. L’urlo giallonero resta stroz-
zato in gola quando la bandieri-
na di Günsch si alza per segnala-
re il fuorigioco di Hummels, che
BARCELLONA
Sul fronte Lionel Messi, la pri-
mavera sarà ancora lunghissi-
ma. E la verità è che, se il Bar-
cellona non riuscirà a risolvere
prima i propri problemi finan-
ziari, anche l'estate diventerà
caldissima. Quello che sem-
bra chiaro è che La Pulga vuo-
le tornare a casa e che il Barça
è pronto a spalancargli di nuo-
vo le proprie porte. Manca sol-
tanto il "sì" della Liga che sa-
rebbe arrivato se il club blau-
grana avesse aderito all'accor-
do con il fondo d'investimento
Cvc. Un «ricatto» che Joan La-
porta ha respinto peggiorando,
poi, la propria situazione agli
occhi di Javier Tebas intestar-
dendosi, assieme a Real Ma-
drid e Juventus, sul fronte Su-
perlega. Ed è per questa ragio-
ne che il presidente della lega
calcio spagnola non farà scon-
ti e lo ha già dimostrato. Pro-
va ne sia che Messi si aggiun-
gerebbe al folto gruppo di blau-
grana che stanno aspettando
il placet della Liga per vede-
ni di RMC Sport, ha ribadito
che «in questo momento il ri-
torno di Messi al Barça è com-
plicato. Devono ridurre la mas-
sa salariare per tesserare nuovi
giocatori. Funziona come nel-
la metropolitana, prima di en-
trare bisogna lasciare uscire. E
poi, che ingaggio avrebbe Mes-
si? Il Barça non è come il Psg
che ha un rubinetto di petro-
lio e denaro che gli permette
di avere un monte ingaggi così
alto». Fatto sta che, per la se-
conda volta consecutiva, an-
che Xavi Hernández, alla vigi-
lia della sfda contro il Betis, ha
preferito dribblare l'argomen-
to: «Non so se sarà possibile o
no, ma in questo momento pen-
siamo solo al Betis. Di certo da-
rebbe stabilità al club».
Intanto, nella capitale, Carlo
Ancelotti è preoccupato per le
condizioni del proprio nume-
ro 10, Luka Modric, bloccato
in infermeria da fastidi musco-
lari all'altezza della coscia del-
la gamba sinistra. Contrattem-
po che, oltre a metterlo fuori
causa in vista della gara di oggi
contro l'Almeria, potrebbe far-

A
neanche una settima-
na dalla conquista del-
la vetta solitaria, il Bo-
russia Dortmund torna
nella stanza dei fantasmi. Il derby
sul campo del Bochum si tramu-
ta in un incubo, una maledizio-
ne, su un campo che è un tabù:
solo 6 vittorie al Ruhrstadion nel-
le al muro Bellingham e compa-
gni. poteva tranquillamente es-
sere anche 2-1, visto che i pa-
droni di casa spinti dal pubblico
caldissimo non sono certo sta-
ti a guardare, anche agevolati
da un arbitraggio persino trop-
po concessivo, ma meglio defi-
nibile come protagonista e cao-
aveva messo in porta il pallone
potenzialmente più importante
della stagione. Il maxi recupero
Proteste Borussia è fatto di passaggi lenti, di gambe
per un arbitraggio che tremano, il più classico brac-
cino. Al triplice fischio il mix di
caotico e grande rabbia, delusione e frustrazione
da occasione persa, di quelle che
nervosismo finale rischiano di non presentarsi più.
re registrato il loro nuovo con-
tratto: tra questi anche il Gol-
den Boy, Gavi, costretto, qual-
che settimana fa, a rinunciare
al numero 6 e tornare a essere
un numero 30 qualsiasi. A con-
fermare la sua dura presa di po-
sizione, è stato lo stesso Tebas
che, in un'intervista i microfo-
gli perdere anche la finale del-
la Copa del Rey e l'andata del-
le semifinali di Champions Le-
ague contro il City: «Siamo di-
spiaciuti per lui, ma sono cose
che possono succedere - ha am-
messo Carletto - . Speriamo che
riesca a recuperare perché Luka
è insostituibile».

ARGENTINA | HA 7 LIBERTADORES MA PURE 20 MILIONI DI DEBITI PROGRAMMI E CLASSIFICHE

FRANCIA: FINALE COPPA

Independiente, la colletta
BUNDESLIGA: OGGI TOCCA ALL’UNION BERLINO

Nantes, con il Tolosa 30ª GIORNATA Bochum-Dortmund 1-1. Oggi ore 15.30 Colonia-Fribur-
go; Eintracht-Augsburg; Lipsia-Hoffenheim; Stoccarda-M’gladba-

vietate le distrazioni ch; Union-Leverkusen. Ore 18.30 Schalke-Werder. Domani ore 15.30
Bayern-Hertha. Ore 17.30 Wolfsburg-Mainz CLASSIFICA Dortmund
Antonio Moschella pinguare le casse del Diablo trova mai fine. A scatenare il 61; Bayern 59; Union 55; Friburgo 53; Lipsia 51; Leverkusen 47; Mainz

S
antiago Maratea è un
personaggio che, fino a
pochi giorni fa, era co-
nosciuto in Argentina
principalmente per il suo ruo-
lo di influencer su Instagram,
dove è solito raccontare storie
di vita di un ragazzo di fami-
glia benestante che, dopo la
prematura perdita della ma-
dre, ha vissuto un’adolescenza
difficile. Da diverse ore, però, è
diventato un personaggio noto
anche a livello calcistico, vista
la sua idea di organizzare una
colletta per poter salvare l’In-
dependiente, il club del suo
cuore. Annunciata giovedì allo
stadio Libertadores de América
- Ricardo Enrique Bochini, la
raccolta fondi per poter rim-
Rojo di Avellaneda, che ancora
vanta il record di Copa Liberta-
dores vinte con sette titoli, ha
avuto un successo spavento-
so. Le prime stime parlano di
oltre 460 milioni di pesos rac-
colti nelle prime 24 ore. Una
cifra che calcolata in dollari
sfiora i 2 milioni, una somma
impressionate per un’econo-
mia argentina sempre più in
ginocchio a causa di un’infla-
zione dirompente e che non
L’idea lanciata
dall’influencer
Maratea fa furore:
già raccolti 2 milioni
tutto l’emotiva chiamata alla
solidarietà di Maratea, la cui
conferenza stampa di giovedì
scorso ha avuto più affluenza
di quelle nelle quali si presen-
tavano alcuni rinforzi. «È una
sfida spettacolare questa della
colletta, che servirà prima di
tutto per pagare le pendenze
più urgenti. E nel caso in cui
dovesse avanzare del denaro,
questo verrà speso nel settore
giovanile del club», ha dichia-
rato Maratea, che da amico del
vice presidente Juan Marconi
ha sviluppato l’idea dello stes-
so di organizzare un crowfun-
ding per il Rojo. L’obiettivo, per
ora, sembra più che raggiunto,
a dimostrazione che quando
c’è di mezzo la passione per il
proprio club tutto è possibile.
La seconda finale di Coppa di
Francia per il Nantes non deve
destabilizzare l'animo di un club
che sta rischiando la retrocessione
in Ligue 2. Colpevolmente involuto
nelle ultime uscite in campionato,
il club gialloverde deve però
obbligatoriamente rialzare la testa
dalla partita secca che offre un titolo,
il tutto contro un Tolosa invece già
salvo e più libero da preoccupazioni.
Il tecnico del Nantes Antoine
Kombouaré ha dunque chiamato i suoi
a una prestazione di cuore per il bene
di una delle tifoserie più fedeli di tutta
la Francia: «Questa finale è un evento
incredibilmente importante per noi e
per le nostre famiglie. Non dobbiamo
deludere coloro che davvero amano
questo club».
ANT.MOS.
45; Wolfsburg 43; Eintracht 42; M’gladbach 36; Colonia, Werder 35;
Augsburg 30; Hoffenheim 29; Bochum 28; Stoccarda 25; Schalke
24; Hertha 22.
LIGA: COLPO DELLA REAL SOCIEDAD A PAMPLONA
32ªGIORNATAOsasuna-R.Sociedad0-2(pt6’Fernandez;st46’Kubo).
Oggi ore 16.15 Elche-Rayo. Ore 18.30 Real M.-Almerìa. Ore 21 Barcello-
na-Betis. Domaniore14Cadice-Valencia.Ore16.15Villarreal-Celta.Ore
18.30Espanyol-Getafe.Ore21.Valladolid-AtleticoM.Lunedìore19Ma-
iorca-A.Bilbao.Ore21Siviglia-GironaCLASSIFICABarcellona76;RealM.
65; Atletico M. 63; R. Sociedad 58; Villarreal 50: Betos 49; Athletic 46;
Osasuna44;Rayo43;Girona,Siviglia41;Maiorca40;Celta39;Vallado-
lid 35; Almerìa, Valencia 33; Cadice 32; Getafe 31; Espanyol 28; Elche 13
LIGUE 1: NEL POMERIGGIO C’È LILLE-AJACCIO
33ªGIORNATAStrasburgo-Lione1-2(pt15’Sanson/S,32’Lukeba/L,36’
Caqueret/L).Oggiore17Lille-Ajaccio.Domaniore13Monaco-Montpel-
lier. Ore 15 Clermont-Reims; Rennes-Angers; Troyes-Nizza. Ore 17.05
Psg-Lorient. Ore 20.45 Marsiglia-Auxerre CLASSIFICA Psg 75; Marsi-
glia 67; Lens 66; Monaco 61; Lille 56; Rennes, Lione 53; Reims 47; Cler-
mont46;Nizza,Lorient45;Tolosa41;Montpellier40;Auxerre33;Stra-
sburgo, Nantes, Brest 32; Troyes, Ajaccio 22; Angers 14
22  fate i vostri pronostici Sabato 29 aprile 2023

La sfida Champions tra Mourinho e Pioli è al centro dell’analisi di Pengwin

ROMA-MILAN IN EQUILIBRIO Giallorossi con molte defezioni, il tipster INTER - LAZIO

vede il “Diavolo” imbattuto all’Olimpico STADIO MEAZZA, MILANO

DOMANI ORE 12.30

O
ggi pomeriggio allo tifosi in questo incontro.
ROMA - MILAN stadio Olimpico va
in scena la sfida tra
Giroud è tornato in gruppo
dopo aver saltato l’ultima
ALTRO INCROCIO ROMA-MILANO. Inter-Lazio, altra sfida che
STADIO OLIMPICO, ROMA - OGGI ORE 18.00 mette in palio punti importanti in chiave Champions. La
la Roma e il Milan sfida e si prepara per una Lazio con la sconfitta rimediata dal Torino ha interrotto una
I RISULTATI (AL 90’) DELLE ULTIME 5 PARTITE DISPUTATE DALLE DUE SQUADRE con entrambe le squadre maglia da titolare. Bennacer lunga striscia di risultati positivi, il club allenato da Sarri ora
24/4 Atalanta-ROMA 3-1 23/4 MILAN-Lecce 2-0 alla ricerca dei 3 punti per dovrebbe essere confermato dovrà subito rimettersi in carreggiata se non vorrà rischiare
20/4 ROMA-Feyenoord 2-1 18/4 Napoli-MILAN 1-1
allungare in zona Champions. sulla trequarti, con Brahim e di perdere il vantaggio acquisito sulle inseguitrici. Difficile
Leao larghi. però ipotizzare la 4ª sconfitta interna di fila dei nerazzurri.
16/4 ROMA-Udinese 3-0 15/4 Bologna-MILAN 1-1 ROMA: LASCIARSI
13/4 Feyenoord-ROMA 1-0 12/4 MILAN-Napoli 1-0 BERGAMO ALLE SPALLE MILAN PIÙ ABITUATO A Il consiglio per questa sfida:
8/4 Torino-ROMA 0-1 7/4 MILAN-Empoli 0-0 I giallorossi la scorsa QUESTE GARE
settimana hanno perso per 1X + Multigol 1-4 (a 1.43)
I rossoneri dopo aver
COMPARAZIONE QUOTE 3-1 sul campo dell’Atalanta, rallentato la propria corsa
ESITO 1 X 2 UN 2,5 OV 2,5 un risultato che ha permesso in campionato anche a
ai rossoneri di raggiungere i causa del doppio impegno
2.85 3.00 2.75 1.55 2.30 capitolini a quota 56 punti europeo disputato contro
in classifica. Josè Mourinho il Napoli sembrano essere
2.79 3.00 2.79 1.53 2.36 in questo match dovrà fare tornati ad alti livelli e sanno
a meno di diversi giocatori dell’importanza di questa
2.79 3.00 2.79 1.53 2.36 molto importanti: Smalling, gara. La Roma invece si
Llorente e Karsdorp saranno presenta all’Olimpico con
out nel pacchetto difensivo, tante defezioni e con qualche
così come Wijnaldum in Ciro Immobile, bomber della Lazio
incertezza in più.
IL TIPSTER mediana. Il dubbio rimane Detto ciò sembra lecito
Kristian Pengwin Dybala, che si è visto in
difficoltà nell’ultima gara
dunque provare la doppia
chance X2 al 90’. Gli altri consigli di Pengwin
Chi è Kristian Pengwin? Un contro la Dea: la Joya
Esperto di calcio e quote, il comunque dovrebbe almeno Scopri le motivazioni di ogni scelta consultando
Tipster più seguito in Italia. essere convocato. IL CONSIGLIO l’ultima puntata di KickOFF su Youtube o Twitch
Un vero e proprio punto di PER QUESTO MATCH
riferimento per tutti gli M I L A N : V I E TAT O
SBAGLIARE DOPPIA X2 (1.43) PARTITA ESITO
appassionati e conta ben A ma anche sugli altri
819 mila followers su principali campionati Il Milan dopo aver strappato NAPOLI-SALERNITANA OSIMHEN MARCATORE
Instagram. Il Pengwin offre europei. il pass per le semifinali di
gratuitamente le analisi e i Champions League ha vinto e TORINO-ATALANTA TIRO IN PORTA HOJLUND
ilpengwin Il gioco può causare dipendenza
consigli non solo sulla Serie convinto anche in campionato patologica ed è vietato ai minori.
contro il Lecce non soffrendo Percentuali di vincita su www.adm. CREMONESE-VERONA DOPPIA X2 / SEGNO 2
quasi mai e rilanciandosi così gov.it e sui siti degli operatori
KickOFF è il programma dopo aver sempre pareggiato
di approfondimento nei precedenti due incontri del SASSUOLO-EMPOLI GOL / TIRO IN PORTA CAPUTO
sportivo realizzato da torneo. La squadra di Pioli per
Kristian Pengwin in onda mantenere almeno la quarta FIORENTINA-SAMPDORIA OVER 9,5 CORNER
tutti i venerdì alle ore 21.00 posizione in classifica farà di JACKPOT 2001
sul canale ufficiale Twitch tutto per non deludere i propri ©RIPRODUZIONE RISERVATA BOLOGNA-JUVENTUS OVER 1,5

LIGA, 32ª GIORNATA: OGGI SCENDONO IN CAMPO LE PRIME DUE DELLA CLASSE

Barcellona-Betis, per le quote ok l’Over 2,5

L’Almeria sbarca al Bernabeu con sette “Gol” di fila alle spalle
di Federico Vitaletti
ROMA
l’Almeria, compagine che sta per il segno 1, l’ottavo Gol di fila in trasferta non hanno mai

L
a caduta degli dei. Nel
turno infrasettimanale di
Liga figuraccia per il Real
Madrid, travolto 4-2 dal
Girona. Male anche il Barcellona,
battuto 2-1 dal Rayo. Due passi
falsi che le due big di Spagna
hanno l’occasione di vendicare
davanti al pubblico amico. La
squadra di Ancelotti riceve
lottando per salvarsi ed è reduce
dal prezioso successo per 2-1 nello
scontro diretto col Getafe. Ospiti
reduci da 7 Gol di fila e Over 2,5
sempre presente nelle ultime
cinque di campionato. Questo
Real ha la Champions come
obiettivo principale ma non può
permettersi un’altra caduta di stile,
specie davanti all’esigente platea
del Bernabeu. Quota popolare
dell’Almeria vale doppio.
Il Barcellona riceve il Betis, in
corsa per un posto in Europa.
Al Camp Nou la squadra di Xavi
ha subìto solo due gol, uno dal
Real e l’altro dall’Espanyol. La
squadra di Manuel Pellegrini nelle
ultime due trasferte ha perso 0-1
contro l’Atletico e 2-3 sul campo
dell’Osasuna.
Da segnalare che gli andalusi
collezionato la somma gol 4.
Al Camp Nou l’Under 3,5 si è visto
in 13 delle 15 partite disputate
dal Barça. Restando sul numero
di reti totali di Barcellona-Betis
l’Over 2,5, per le quote, è più
probabile dell’Under ed è offerto
a 1.60. Intrigante il Multigol 3-5
proposto a 1.80.
JACKPOT 2001
©RIPRODUZIONE RISERVATA

REAL MADRID - ALMERIA BARCELLONA - BETIS

LIGA, 32ª GIORNATA LIGA, 32ª GIORNATA

SANTIAGO BERNABEU, MADRID CAMP NOU, BARCELLONA
OGGI ORE 18.30 STASERA ORE 21.00

COMPARAZIONE QUOTE COMPARAZIONE QUOTE

ESITO 1 X 2 GOL NOGOL ESITO 1 X 2 UN2,5 OV 2,5

1.17 7.75 13.0 2.00 1.72 1.35 5.24 8.44 2.18 1.61

1.17 7.75 13.0 2.00 1.72 1.34 5.25 8.75 2.20 1.60

1.16 8.23 15.5 1.97 1.74 1.33 5.00 10.0 2.30 1.62

1.16 8.23 15.5 1.97 1.74 1.35 5.25 8.25 2.20 1.57
Sergio Busquets, capitano del Barcellona
 Sabato 29 aprile 2023
Alessandro Aliberti
LONDRA
N Qatar all’assalto
ella giornata di ieri,
il gruppo qatariota
guidato dallo sceicco
Jassim bin Hamad Al
Thani ha presentato la terza e
ultima offerta per l’acquisizio-
ne del Manchester United. Una
proposta d’acquisto che contie-
ne una novità importante: il
nulla osta da parte del governo
inglese. Secondo il Telegraph,
infatti, il governo Sunak avreb-
be fatto sapere che non bloc-
cherà il tentativo dei qatarioti
di acquistare il club più titolato
d’Inghilterra. Se, dunque, la fa-
miglia Glazer – proprietaria dei
Red Devils dal 2005 - darà il via
libera all’offerta presentata da
Al Thani e dai suoi soci, l’uni-
co ostacolo rimarrà quello dei
controlli sulle nuove proprietà
dei club di Premier, inaspriti re-
centemente dalla Lega inglese.
Un test che riguarda tutti colo-
ro che possiedono o gestiscono
un club che milita nella Prima
divisione, a cui di recente - so-
prattutto a seguito delle pole-
miche e delle contestazioni che
hanno accompagnato l’acqui-
sto del Newcastle da parte del
Public Investment Fund (PIF),
fondo sovrano saudita ricon-
ducibile alla famiglia reale del
Paese del Golfo Persico - è sta-
to aggiunto anche un elemen-
to relativo alla tutela dei diritti
umani. Ieri sera, intanto, Raine
Group - la banca d’affari ame-
ricana a cui i Glazer hanno af-
fidato il compito di dirigere le
operazioni di vendita - ha chiu-
so il terzo giro di offerte. Fon-
ti vicine alla trattativa ritengo-
no che sia proprio la proposta
presentata da Jassim bin Ha-
Nulla osta del governo all’offerta mediorientale
del Man United!
Al Thani pronto a sborsare oltre 5 miliardi
ma prima dovrà battere la concorrenza
di Ratcliffe, uno dei più ricchi d’Inghilterra
mad Al Thani quella che conti-
nua ad avere maggiori possibi-
lità di successo. Tuttavia, l’ulti-
mo giro di offerte potrebbe an-
che rimettere in gioco un altro
contendente molto accredita-
to, Sir Jim Ratcliffe, uno degli
uomini più ricchi di Gran Bre-
tagna, il quale potrebbe tenta-
re i proprietari americani del
ESTERO/PREMIER LEAGUE
club presentando una propo-
sta più flessibile, che consen-
ta ad Avram e Joel Glazer di
mantenere delle quote di mi-
noranza dello United. Circo-
stanza che, invece, il gruppo
qatariota non ha mai preso in
considerazione. Secondo fonti
ben informate e citate dal Te-
legraph, l’offerta del proprieta-
rio di Ineos potrebbe prevedere
l’acquisizione di una quota di
controllo del club di poco su-
periore al 50%, lasciando cir-
ca il 20% nelle mani dei Gla-
zer. Una soluzione, questa, che
rischierebbe, però, di scontrar-
Lo sceicco si con il sentimento popolare e,
Jassim bin in particolare, con la parte più
Hamad consistente e agguerrita del-
bin Khalifa la tifoseria dei Red Devils, da
Al Thani, sempre in lotta con la proprietà
44 anni, americana e desiderosa di vol-
proprietario tare pagina in modo definitivo.
di una Il processo di cessione del club,
delle più seppur con un po’ di ritardo ri-
importanti spetto alla tabella di marcia ini-
banche ziale, che prevedeva come ter-
del Qatar, mine ultimo la fine del mese di
la Qatar aprile, si avvia comunque ver-
Islamic so la conclusione. In merito alle
Bank. È il cifre dell’affare, fonti ben infor-
figlio dell’ex mate fanno sapere che già du-
primo rante il secondo giro di offerte
ministro è stato rotto il muro dei 5 mi-
del paese, liardi di sterline (5,70 miliardi
Hamad bin di euro). L’obiettivo dei Glazer
Jassim bin sarebbe, però, quello di far lie-
Jaber Al vitare la cifra fino a 6 miliardi.
Thani, e fa Comunque andrà a finire, ciò
parte della che è certo è che la cessione
famiglia dello United diventerà la più
regnante onerosa di sempre fra quelle ri-
guardanti una società sportiva.
23
IN BREVE
PREMIER: PROGRAMMA E CLASSIFICA
WEST HAM, NEL DERBY IN PALIO PUNTI PESANTI
34ª GIORNATA Oggi ore 13.30 Crystal Palace-West Ham. Ore 16
Brentford-Nottingham; Brighton-Wolverhampton. Domani ore
15 Bournemouth-Leeds; Fulham-Man City; Man United-Aston
Villa;Newcastle-Southampton.Ore17.30Liverpool.Tottenham.
Lunedìore21Leicester-Everton.Martedìore21Arsenal-Chelsea
CLASSIFICA Arsenal75;ManchesterCity**73;Newcastle*62;
Manchester United*60; Tottenham, Aston Villa 54; Liverpool*
53; Brighton** 49; Brenford 47; Fulham* 45; Chelsea 39; Wol-
verhampton, Crystal Palace 37; Bournemouth 36; West Ham*
34; Leeds, Nottingham Forest 30; Leicester 29; Everton 28;
Southampton 24
** due partite in meno *una partita in meno
MONDIALE UNDER 20
IL MAN UNITED DICE NO: GARNACHO NON SARÀ
AGLI ORDINI DI MASCHERANO CON L’ARGENTINA
(ale.ali.) Il talento argentino del Man United, Aleja-
ndro Garnacho, fresco di rinnovo fino al 2028, non
parteciperà al Mondiale Under-20 in programma dal
prossimo 20 maggio. A confermarlo è stato ten Hag.
FRANCIA
ALLARME ALL’AJACCIO: «BELAILI È SCOMPARSO»
Youcef Belaïli è “scomparso”. Lo ha denunciato l’Ajac-
cio, che ha affermato di non avere più notizie dell’al-
gerino dalla sfida di domenica scorsa contro il Brest:
«Abbiamo notato l’assenza di Belaïli, da martedì 25
aprile. Non si è presentato alla ripresa degli allena-
menti dopo la partita con il Brest, incontro al ter-
mine del quale il giocatore si è comportato in modo
inappropriato nei confronti dei nostri tifosi». La so-
cietà prenderà provvedimenti.
PARAGUAY
CHILAVERT SI CANDIDA ALLA PRESIDENZA DEL PAESE
È una vera leggenda del calcio mondiale, con 62
reti realizzate in carriera giocando da portiere. José
Luis Chilavert ha vestito la maglia del Paraguay dal
1989 al 2003 e oggi corre perdiventare Presidente
del Paese: l’ex giocatore del Velez Sarsfield, però, non
sembra godere di grande popolarità, anche a causa
del suo estremismo: nazionalista, reazionario, omo-
fobo, contro la comunità Lgbtq+, ha come model-
lo Bolsonaro. I sondaggi gli concedono solo il 2%,
contro il 10 dell’altro candidato antisistema, Cubas.
24  la nostra iniziativa Sabato 29 aprile 2023

Su tuttosport.fun un super weekend con tanti premi da vincere giocando gratis

NELLA SCHEDINA SULLA SERIE A

LA PAROLA D’ORDINE È SCUDETTO
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tra utenti. In ciascuna delle tre Pronostico, che al momento vede
sezioni l’obiettivo è accumulare ancora in vetta “manu4628”. oggi ore 18:00 1X2 FINALE: 1 X 2
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essere costanti per far decollare da giocare con 50 crediti. Roma- Coppa: 7 Segni indovinati
il proprio Status. Una New Entry Milan si presenta equilibrata e la
2.800 TTS domani ore 15:00 1 X 2
deve avere l’ambizione di puntare X potrebbe rappresentare la giusta 1X2 PRIMO TEMPO:
al top ovvero il livello Campione. soluzione. Sull’asse Milano-Roma SASSUOLO - EMPOLI 2.38 2.27 4.59
Una “scommessa” aperta a tutti, anche un Inter-Lazio che impatta
nuovi iscritti compresi: si entra in sullo Scudetto. All’andata vinsero Medaglia: 6 Segni indovinati RISULTATO ESATTO (26 ESITI)
campo con mille TTS e centrando 3-1 i biancocelesti, “vendetta” domani ore 12:30
la giocata giusta (copiando magari nerazzurra con lo stesso risultato? Jolly: Ris. esatto (150 TTS) INTER - LAZIO JOLLY

Sfida tra utenti, duello infuocato CONVERTI I CREDITI DI GIOCO (TTS) IN BUONI AMAZON DA...
tra pulze22 e il veterano alessio
Da dicembre in poi la classifica mensile del gioco Sfida tra utenti
ha un solo padrone: alessio. Ad aprile il leader deve tuttavia Status Sociale ... 25 Euro ... 50 Euro ... 100 euro
sorpassare “pulze22”, deciso a tenersi stretto il primato. Occhio
però, tra i due ci sono poche centinaia di crediti di scarto. Una New Entry 40.000 TTS 76.000 TTS 148.000 TTS
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classificate (sul sito è sempre aggiornata la classifica nell’apposita Campione
sezione “Leghe”) spettano altri ricchi premi! 30.000 TTS 50.000 TTS 100.000 TTS
Dusan Vlahovic, Juventus
 Sabato 29 aprile 2023
SERIE B 25

I calabresi vedono VERDETTI DA ANTICIPARE

la salvezza senza Scansiona Reggina, istanza al Coni

passare dai playout il QR Code e accedi
ai contenuti per un cronoprogramma

Cosenza
di tuttosport.com

un nuovo
miracolo
Felice Saladini, 38 anni, patron Reggina

(g.sc.) La Reggina ha presentato

un’istanza al Coni, al Collegio di Garanzia
dello Sport - in qualità di garante
dell’effettivo funzionamento della

è possibile
Ogni anno i rossoblù sono
considerati la prima candidata
alla retrocessione, ma riescono
sempre a mantenere la categoria
Gianluca Scaduto
fino la Bbc dell’impresa. Nel 2021
la B. Durante la stagione, il Co-
della capolista Frosinone e a Co-
giustizia sportiva - per avere un
cronoprogramma dei procedimenti
disciplinari in cui il club è coinvolto, in
modo che possano essere definiti prima
della fine del campionato di B (ultimo
turno il 19 maggio) in applicazione dei
principi del giusto processo, della
effettività della tutela giurisdizionale e
della regolarità dei campionati. Così il
club di patron Saladini risponde alla
Lega B, la quale ha stabilito che non ci
possono essere rinvii delle gare del post
season per aspettare che si chiuda l’iter
giudiziario degli amaranto. Una scelta
obbligata: i playoff non possono slittare
perché tante squadre il 12 giugno
devono lasciare liberi i giocatori che
saranno chiamati in Nazionale. Ad oggi,
è previsto che l’11 maggio, al Tribunale
William Viali, Federale Nazionale, si discuta il
deferimento per i mancati pagamenti

O
gni anno è la stessa sto-
ria: ai nastri di partenza
della B, il Cosenza è con-
siderato la prima indizia-
ta alla retrocessione in C. Poi, al
tirar delle somme, i lupi silani ri-
escono sempre a mantenere la
categoria. Ciò accade puntual-
mente dalla stagione 2018-19,
cioé dal loro ritorno in B. Perché
l’annata precedente il Cosenza
aveva compiuto un’impresa an-
cora ineguagliata: conquistare la
seconda serie partendo la primo
turno dei “playoff-mattanza” di
C (in squadra c’erano elemen-
ti come Okereke e Tutino). Nel
2019, il Cosenza chiuse in B al
10° posto. L’anno dopo, al 15°,
dopo una straordinaria rimonta
(con Occhiuzzi in panchina) nel
finale di stagione (dopo la lunga
pausa per il covid): ne parlò per-
in realtà il Cosenza era retroces-
so in C ma venne riammesso in
B per l’esclusione del Chievo. Un
anno fa, con Bisoli in panchina,
la clamorosa salvezza ai playout,
superando il Vicenza, in una gara
di ritorno dove il San Vito-Marul-
la era pieno come un uovo e ri-
bollente di un entusiasmo uni-
co. Quest’anno, se il Cosenza do-
vesse replicare le precedenti sal-
vezze, forse sarebbe un’impresa
ancora più bella, perché è stata
un’annata particolarmente tra-
vagliata. Riassumendola: quan-
do venne esonerato Davide Dio-
nigi e il 2 novembre s’insediò Wil-
liam Viali, all’esordio su una pan-
china di B, la scelta cadde su di
lui solo perché prima il Cosen-
za aveva raccolto una lunga sfil-
za di rifiuti, anche nell’ambiente
degli allenatori la squadra silana
era considerata la più debole del-
senza ha dovuto fare i conti con
lo sciopero del tifo dei sosteni-
tori rossoblù che hanno lascia-
to lo stadio deserto per diverse
partite. Viali ci ha messo un po’
a carburare e nei mesi inverna-
li ha rischiato l’esonero almeno
un paio di volte, la società pensa-
va di riprovare con Dionigi (che
però nicchiava). Nel frattempo
la squadra dava segnali di cresci-
ta, fino agli ultimi tempi, quan-
do ha proprio cambiato marcia.
Tant’è che dopo mesi in zona re-
trocessione, il Cosenza approc-
cia le ultime 4 giornate al 15° po-
sto, cioé un punto sopra la zona
playout. La salvezza diretta è di-
ventata raggioungibile perché i
rossoblù hanno messo insieme
6 risultati utili di fila, viaggiando
alla media di 2 punti a gara, visto
il bottino di 12 punti conquistati,
con le vittorie di prestigio in casa
senza sul Pisa. La salvezza diret- 48 anni,
ta sarebbe alla portata ma atten- guida del club alla scadenza di marzo e arriverà
zione alla sfida del 1° Maggio: i il Cosenza il verdetto di 1° grado. Intorno a metà
rossoblù saranno di scena a Bre- dal 2 mese la Reggina aspettava la sentenza
scia che giocherà col coltello fra i novembre, d’Appello (dopo il -3 in 1° grado) sul
denti visto che battere il Cosen- quando deferimento per la mancata scadenza di
za vorrebbe dire agganciarlo in rilevò Davide febbraio. Ma ora l’intervento del Coni
classifica. Comunque vada a fi- Dionigi. potrebbe cambiare la tempistica: per
nire, bisognerebbe guardare con Esordiente non negare alla Reggina il diritto a una
molto rispetto a come si fa calcio su una piena difesa, servirà un drastico taglio
a Cosenza: con mezzi limitati si panchina dei tempi, se si pensa che per arrivare al
raggiungono risultati importan- di Serie B, in primo verdetto sono passati più di due
ti, valorizzando anche talenti del precedenza mesi dai fatti contestati. Intanto la
futuro (chiedere al Milan che ha aveva Reggina ha presentato il piano di
prestato Nasti e Brescianini, fra i allenato ristrutturazione del debito ereditato da
i più decisivi negli ultimi mesi). E Piacenza, Saladini, con le fideiussioni e la garanzia
in caso di salvezza, un plauso an- Pro della solidità del gruppo, usufruendo di
drà fatto anche a Viali che in cuor Piacenza, una legge dello Stato che il Coni invita a
suo non smetterà mai di ringra- Sudtirol, utilizzare se si hanno i requisiti. E la
ziare tutti i colleghi che lo scor- Cuneo, Reggina proprio al Coni vuole arrivare in
so autunno, prima che lui fosse Novara terzo grado, dove è convinta di provare
contattato, avevano detto di no e Cesena la correttezza del proprio operato.
al Coenza. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
©RIPRODUZIONE RISERVATA

PLAYOFF | I SARDI DOMANI RICEVONO LA TERNANA: È VIETATO FALLIRE

CLASSIFICA SERIE B

Ranieri: «Cagliari, non distrarti» SQUADRA

Frosinone
Genoa (-1)
Bari
PT
68
66
60
G
34
34
34
V
20
19
16
N
8
10
12
P
6
5
6
RF RS
51
45
52
20
21
31
35ª GIORNATA
DOMANI
Cagliari-Ternana
Spal-Perugia
ore 16.15
ore 16.15
Sudtirol 53 34 13 14 7 35 31
Sergio Demuru L’ultima volta ci siamo disuniti per escluso». La classifica del Cagliari LUNEDÌ 1/5
Parma 51 34 14 9 11 41 36
CAGLIARI la smania di voler pareggiare, re- consegnerebbe i playoff. Che van- Cagliari 48 34 11 15 8 40 32 Como-Palermo ore 12.30
agendo in maniera sbagliata. Fra no ancora conquistati dal punto Pisa 46 34 11 13 10 44 34 Ascoli-Pisa ore 15

R
anieri non si fida della Ter- le altre cose abbiamo sbagliato di vista aritmetico. C entrare una Reggina (-3) 46 34 15 4 15 45 40 Bari-Cittadella ore 15
nana, reduce dal tracollo qualche opportunità che ci siamo eventuale promozione partendo Modena 44 34 12 8 14 43 44 Benevento-Parma ore 15
casalingo con il Venezia. costruiti, non riuscendo a fina- da una posizione di rincalzo nel- Palermo 44 34 10 14 10 42 43 Brescia-Cosenza ore 15
«Proprio per questo sarà lizzarla al meglio. A questo pun- la giostra finale, equivarrebbe ad Ascoli 43 34 11 10 13 36 42
Sudtirol-Genoa ore 15
motivata - ammonisce -. Alla 9ª to, anche se è un luogo comune, un’impresa. Ternana 43 34 11 10 13 33 43
Como 42 34 9 15 10 42 44 Venezia-Modena ore 18
giornata era prima in classifica per noi ogni partita è una finale.
Venezia 42 34 11 9 14 41 45 Frosinone-Reggina ore 20.30
con 5 vittorie consecutive. Per cui Dobbiamo fare punti necessaria- PISA-BARI OMOLOGATA
ha sicuramente qualità. Poi è for- mente!. Pavoletti? «Migliora, ma Il Giudice Sportivo ha omologato Cosenza 38 34 9 11 14 27 48 36ª GIORNATA
mazione camaleontica, che può non ha ancora i 90’ nelle gambe. il risultato di Pisa-Bari dell’ultimo Cittadella 37 34 8 13 13 29 42
SABATO 13/5
Perugia 35 34 9 8 17 34 41
variare l’assetto durante la gara. Non so ancora se utilizzarlo all’i- turno, finita 1-2. La gara era fini- Ascoli-Cosenza ore 14
Brescia 35 34 8 11 15 31 51
E non è ancora fuori dal discorso nizio o a gara in corso». Sul caso ta sub iudice perché il Pisa aveva Bari-Reggina ore 14
Spal 34 34 7 13 14 37 46
playoff. Troveremo una squadra Reggina: «Non è bello avere una preannunciato ricorso per errore Benevento 31 34 6 13 15 26 40 Benevento-Modena ore 14
motivata». Cagliari senza Manco- classifica che cambia non per me- tecnico dell’arbitro Colombo che
IN SERIE A AI PLAYOFF AI PLAYOUT RETROCESSIONE Brescia-Pisa ore 14
su. Quasi certa l’assenza di Falco. riti sportivi, ma per motivi extra ha deciso la gara assegnando un
Rog potrebbe essere l’alternativa. calcistici. Dovrebbero esserci delle rigore nel finale viziato da un suo MARCATORI - 17 RETI: Lapadula (Cagliari, 3 rig.). 16 Cagliari-Palermo ore 14
Il 4-3-1-2 sarà confermato, fino- regole chiare fin dall'inizio e non tocco, il direttore di gara avreb- RETI: Cheddira (Bari, 5 rig.). 15 RETI: Brunori (Palermo, 4 Como-Ternana ore 14
ra ha pagato, a parte il ko di Par- dare spazio alle interpretazioni di be dovuto interrompere l’azione. rig.).13RETI:Pohjanpalo(Venezia,2rig.).12RETI:Mulattieri Frosinone-Genoa ore 14
ma. Ranieri torna sulla gara per- fronte a questa o quella situazio- Ma il Pisa poi non è andato avan- (Frosinone). 10 RETI: Antonucci (Cittadella, 3 rig.); Coda Spal-Parma ore 14
sa sabato scorso al Tardini: «Vor- ne. Si vive in uno stato di incertez- ti col ricorso e dunque è arrivata (Genoa,4rig.).9RETI:Antenucci(Bari,4rig.);Gudmundsson Sudtirol-Cittadella ore 14
rei una squadra sempre pratica. za. Ciò danneggia tutti, nessuno l’omologa dell’1-2. Claudio Ranieri, 71 anni (Genoa); Vazquez (Parma,4 rig.); Gliozzi (Pisa,4 rig.). Venezia-Perugia ore 14
26
MAURO FOSCHIA
Finito il Torneo
delle Regioni,
il presidente Lnd
pensa già
al futuro
«Una settimana
spettacolare.
Ma è solo l’inizio...»
Silvia Campanella
A
lla vigilia del Torneo
delle Regioni, giove-
dì scorso, il presidente
del Comitato Lnd Pie-
monte e Valle d’Aosta Mauro
Foschia aveva risposto così alla
domanda “Al termine di questo
grande evento sarà soddisfatto
se…” «Se tutto sarà filato liscio
dal punto di vista organizzati-
vo e se tutti i ragazzi che hanno
partecipato torneranno a casa
felici non (solo) per i risulta-
ti, ma per come il torneo si è
svolto».Ecco perché oggi, sep-
pur comprensibilmente stanco,
è molto soddisfatto. Perché que-
sta settimana di gare sparse in
tutto il Piemonte ha consacra-
to un’organizzazione perfetta e
meritato complimenti arrivati
da ogni parte d’Italia.
Presidente, un risultato stra-
ordinario quello che vi lascia
l’organizzazione di questo
Torneo delle Regioni.
«Sono molto felice perché tut-
to ha funzionato, anzi è anda-
to anche meglio di quanto ci
aspettassimo. E a dimostrarlo ci
sono innanzitutto i complimen-
ti di chi ha esperienze di anni e
anni nell’organizzazione o nel-
la partecipazione a questo che
è il principale evento nazionale
per il calcio giovanile».
E anche sul campo, il Club
Piemonte non ha deluso le
aspettative.
«La vittoria del titolo da parte
dell’Under 17 è stata la ciliegina
sulla torta di un buon percorso
che ha contraddistinto tutte le
nostre aspettative: sin da subi-
to questo è apparso il gruppo
più concreto, sia dal punto di
vista tecnico, sia della solidità».
E per le altre tre squadre,
qual è il bilancio?
«Tutte hanno dimostrato di es-
sere a un buon livello e sono
state all’altezza delle avversa-
rie e della competizione: l’Un-
der 19 forse è stata penalizza-
ta dagli episodi, che fanno par-
te del calcio, la Femminile ha
vissuto quella che era la “finale
CALCIO GIOVANILE
anticipata” ai quarti contro la
Lombardia, dove ha forse com-
messo l’errore di non essere riu-
scita a imbrigliare subito gli at-
taccanti avversari, ma nei 90’
ha dimostrato di essere al li-
vello delle campionesse. Forse
l’Under 15 è il gruppo che ha
riscontrato qualche difficoltà in
più, ma il gruppo era assoluta-
mente di livello».
Che cosa vi lascia, pensando
al lavoro del Club Piemonte,
questa esperienza?
«Ha messo in luce tutti i pun-
ti forti e deboli del nostro pro-
getto: abbiamo capito che c’è
sicuramente qualcosa da rive-
dere a livello tecnico e organiz-
zativo, ma anche che il percor-
so intrapreso è quello giusto e
che nei prossimi 2/3 anni potrà
diventare produttivo. Poi è ov-
vio che sono i ragazzi a fare la
differenza in campo, ma a noi
spetta il compito di creare una
struttura idonea per permet-
tere loro di crescere al meglio
e di esprimere tutte le loro po-
tenzialità».
Il presidente regionale Lnd Mauro Foschia festeggia il titolo dell’Under 17
Piemonte Vda al Torneo delle Regioni che si è concluso giovedì
Conoscendola, sicuramente
questo grande evento le avrà
già fatto venire un’idea nuova
da lanciare a breve…
«In effetti sì, vogliamo istitui-
re una Rappresentativa Under
14. E per farlo riproporremo il
Torneo delle Province: si trat-
ta di un modo per essere anco-
ra più capillari e coinvolgere le
delegazioni e i territori. E na-
turalmente di una grande op-
portunità per tutti i ragazzi del-
la nostra Regione di mettersi
in mostra agli occhi di chi poi
dovrà selezionarli. A questo si
aggiunge l’istituzione dell’Un-
der 16, che ha già preso parte a
un torneo alla Cbs, e che a giu-
gno parteciperà a un torneo a
Trento dove affronterà le rap-
presentative di tutte le regioni
dell’Area Nord».
Qual è l’immagine più signifi-
cativa che si porta via da que-
sto Torneo delle Regioni?
«Vedere tutti i miei consiglieri
impegnati nella fase operativa,
percepire l’interesse e la voglia
di dare un supporto concreto.
Sabato 29 aprile 2023
Da un anno a questa parte stia-
mo lavorando per dare un’im-
magine nuova al nostro Comi-
tato che passa anche da pro-
getti importanti come questo.
Un cambio di passo che è stato
notato e apprezzato anche dai
miei colleghi presidenti regio-
nali e che deve ridare al Pie-
monte il ruolo che merita a li-
vello nazionale, quello di trai-
no anche politico per il calcio
giovanile».
A proposito dei suoi colle-
ghi, sappiamo che lei ha or-
ganizzato anche un’acco-
glienza speciale, proponen-
do loro un tour nei musei to-
rinesi per mostrare anche le
altre potenzialità del nostro
territorio. E lo ha fatto con
un aiuto speciale…
«Sì, devo dire che hanno ap-
prezzato molto anche l’atten-
zione con cui abbiamo curato
la loro accoglienza e qui il me-
rito va a mia moglie che si è
occupata direttamente di que-
sto aspetto. Fondamentale per
creare o rafforzare relazioni che
sono fondamentali nello svol-
gimento del nostro incarico».
C’è qualcun altro che vuole
ringraziare in particolare?
«Il segretario Roberto Scrofani,
che in questi mesi si è dedicato
anima e corpo all’organizzazio-
ne di questo torneo e, con lui, i
miei due vice presidenti Eudo
Giachetti ed Enrico Giacca: a
dimostrazione della forza del
nostro gruppo anche a livello
organizzativo e progettuale».
Quindi siete già pronti per
candidarvi nuovamente a or-
ganizzare il Torneo delle Re-
gioni?
«Non è una domanda da fare
oggi questa (ride). Scherzi a
parte, noi siamo sempre di-
sponibili, vogliamo organizza-
re con frequenza sempre mag-
giore eventi di questa portata
perché abbiamo dimostrato di
essere in grado di farlo. Ma quel
che più ci interessa dimostrare
è il ruolo sempre più centrale
del Piemonte nel mondo del-
la Lega Nazionale Dilettanti».
 Sabato 29 aprile 2023
La giustizia sportiva cambia la classifica del girone B
L’Imolese retrocede
La Vis Pesaro è salva
Mimma Caligaris
U
n solo playout nel giro-
ne B della Serie C, per-
ché c’è ancora una retro-
cessione da decidere. La
seconda squadra a scendere in
D, dopo il Montevarchi, è l’Imo-
lese, ma nelle aule della giusti-
zia sportiva. Ben tre deferimenti
dopo quello che il 6 aprile aveva
determinato il -2 per gli emiliani.
Proprio la recidiva - fra le irrego-
larità anche il mancato pagamen-
to, entro il 16 marzo, dei contri-
buti Irpef per il bimestre genna-
io - febbraio 2023 - ha prodot-
to una sanzione più pesante da
parte del Tribunale Federale: la
Procura aveva chiesto 6 punti in
meno, agli emiliani ne son o sta-
ti tolti 4 (e 6mila euro di multa),
facendoli scivolare così a -9 dalla
Vis Pesaro. Che è salva e festeggia
senza giocare: la ‘cura Banchieri’
ha funzionato, due vittorie, di mi-
sura, nelle tre gare sulla panchi-
na dei marchigiani, quanto basta
per scavalcare l’Alessandria, di un
solo punto, chiudere quintultima
e, ora, ritrovarsi alla distanza che,
per regolamento, annulla il duel-
lo salvezza e conferma in catego-
Vincenzo Vivarini, 57 anni
Stefano Vecchi, 51 anni
Ricorso dei romagnoli, ma la Lega
Pro risponde ufficializzando le
date dei playout. Siena a rischio
ria la formazione allenata dall’ex
tecnico del Novara. L’Imolese non
ci sta, ha annunciato, “reclamo
in via immediata” e ha chiesto
“la sospensione della sanzione
e il blocco dei playout, per non
veder leso il proprio diritto alla
difesa”. E’ il secondo ricorso, di-
scusso probabilmente il 16 mag-
gio, a spareggi già disputati. Il 15,
invece, sarà discusso quello del-
la Procura, per un’ulteriore san-
zione relativa ai contributi Irpef
di dicembre 2022, non ritenen-
do congrua l’ammenda di 8mila
euro. La Lega Pro, però, va diritta
per la sua strada, ufficializzando
il programma dei playout, anda-
ta il 6 maggio, ritorno il 13, defi-
nendo anche gli orari. Mentre a
Pesaro si brinda e si pensa al fu-
turo, che potrebbe essere anco-
ra con Banchieri, ad Alessandria
è il momento delle recriminazio-
ni: sarebbe bastato un punto per
chiudere alla pari con i marchi-
Prima gara del triangolare: poi toccherà alla Reggiana
Catanzaro-Feralpi
Via alla Supercoppa
Sandro Mosca
Carmine Roca
QUI CATANZARO
Prima la Feralpisalò, poi la fe-
sta per la B. Il pullman scoper-
to con a bordo calciatori e staff
tecnico del Catanzaro si muo-
verà da Piazza Roma e percor-
rerà le arterie principali della cit-
tà per festeggiare la promozio-
ne assieme ai tifosi giallorossi,
in estasi dal 19 marzo, dal gior-
no in cui Vivarini e i suoi uomini
hanno conquistato la Serie B, 17
anni dopo averla salutata l’ulti-
ma volta. L'appuntamento è per
le ore 20 di questa sera. Prima,
però, il Catanzaro dovrà affron-
tare la temibile Feralpisalò per il
turno inaugurale di Supercop-
pa di Lega Pro, con l'obiettivo di
vendicare lo smacco subito nel
2019, quando i gardesani elimi-
narono i calabresi al primo turno
dei playoff. Per l’occasione sono
tornati a disposizione Cinelli, Bri-
gnola e soprattutto Vandeputte,
autore di 11 gol e 20 assist in 34
gare: l’esterno belga ha saltato le
ultime tre giornate di campiona-
to per infortunio, ma dovrebbe
partire titolare. Vivarini, che non
serie c
Marani, n.1 della Lega Pro
I calabresi cercano la rivincita
sui gardesani che li eliminarono
al 1° turno dei playoff del 2019
ha ancora firmato il rinnovo del
contratto a differenza del dg Fo-
resti, legatosi al club per un’altra
stagione, punterà sui titolari che
hanno dominato il girone C con
96 punti e 102 gol segnati, sen-
za mai perdere tra le mura ami-
che. Giocheranno Martinelli e
Brighenti in difesa; Situm sull'out
destro, Sounas mezzala, Ghion
è favorito su Pontisso in media-
na e in attacco Biasci agirà con
bomber Iemmello, reduce dal
record di gol segnati in un cam-
pionato di C: 28, come quelli di
De Florio del Crotone nella sta-
gione 1999-2000.
QUI FERALPISALÒ
Per la prima volta nella sua bre-
ve storia, la Feralpisalò disputa
la Supercoppa di Lega Pro, esor-
dendo in trasferta nel primo in-
contro della competizione che
mette di fronte le migliori squa-
dre dei tre gironi. Motivo d’orgo-
giani ed essere al loro posto gra-
zie alla miglior differenza reti. Un
punto da conquistare con il Ce-
sena, anziché subire la rete in 11
contro 10, ma anche negli scon-
tri diretti, in cui i Grigi, in più di
una occasione, non sono riusciti
a gestire il vantaggio. Ora la sal-
vezza passa dal doppio confron-
to con il San Donato Tavarnelle,
per la trasferta di sabato a Mon-
tevarchi due pullman di tifosi: si
gioca alle 17.30, vietato fare cal-
coli, contando sulla miglior po-
sizione, che favorisce in caso di
equilibrio nel punteggio, perché,
come sottolinea il capitano, Simo-
ne Sini, «quando li abbiamo fat-
ti, non sono serviti». Un solo spa-
reggio anche nel C, tra Gelbison e
Messina (ore 15). Due nell’A, Al-
binoleffe-Mantova (17) e Triesti-
na - Sangiuliano (16.30), anche
se c’è il caso dell’esposto alla Pro-
cura della Pergolettese dopo l’1-2
nell’ultima gara con gli alabarda-
ti. Nel B si complica la posizione
del Siena: respinto il ricorso con-
tro il -2 e l’8 maggio c’è l’udienza
per il secondo deferimento, che
quasi sicuramente farà uscire i
toscani dai playoff, a vantaggio
della Recanatese.
glio per Stefano Vecchi: rispetto
per il Catanzaro, ma anche de-
terminazione e coraggio nelle
sue parole alla vigilia del match
del Ceravolo. «Il Catanzaro, nel
suo girone, è stata una schiaccia-
sassi, ha segnato più di 100 gol,
ma noi siamo convinti di essere
una squadra forte e lo abbiamo
dimostrato anche contro le for-
mazioni più attrezzate del nostro
raggruppamento». Quattro gli as-
senti: gli infortunati Icardi, Voltan
e Sau e lo squalificato Bacchetti.
Sulla Supercoppa, Vecchi ha di-
chiarato che «è una competizio-
ne da affrontare con impegno e
Vivarini conferma
la squadra dei
record. Vecchi:
«Proviamoci»
27 
:
LE DATE DEI PLAYOFF
FASE A GIRONI
1° Turno GARA UNICA GIOVEDÌ 11 MAGGIO
GIRONE A GIRONE C
Padova-Pergolettese Audace Cerignola-Juve Stabia
Renate-Arzignano Monopoli-Latina
Virtus Verona-Novara Picerno-Potenza
GIRONE B Vincenzo
Torrente, 57
Ancona-Lucchese anni, guida
Gubbio-Rimini il Padova dal
13 dicembre
Pontedera-Siena scorso
2° Turno GARA UNICA DOMENICA 14 MAGGIO
FASE NAZIONALE
1° turno ANDATA GIOVEDÌ 18 MAGGIO
1° turno RITORNO LUNEDÌ 22 MAGGIO
2° turno ANDATA SABATO 27 MAGGIO
2° turno RITORNO MERCOLEDÌ 31 MAGGIO
FINAL FOUR
Semifinali ANDATA MARTEDÌ 13 GIUGNO
Semifinali RITORNO GIOVEDÌ 8 GIUGNO
Finale ANDATA MARTEDÌ 13 GIUGNO
Finale RITORNO DOMENICA18 GIUGNO
DATE E ORARI DEI PLAYOUT
ANDATA SABATO 6 MAGGIO
GIRONE A: AlbinoLeffe-Mantova ore 17, Triestina-Sangiuliano ore 17.30
GIRONE B: S. Donato Tavarnelle-Alessandria ore 17.30
GIRONE C: Gelbison-Messina ore 15
RITORNO SABATO 13 MAGGIO
GIRONE A: AlbinoLeffe-Mantova ore 17, Sangiuliano -Triestina ore 17.30
GIRONE B: Alessandria-S. Donato Tavarnelle ore 17.30
GIRONE C: Messina-Gelbison ore 15
SERIE D
Fanfulla: -4
Seregno:
ok il ricorso
(g.f.) La Procura
Federale ha
penalizzato di 4 punti
il Fanfulla (girone D)
per aver utilizzato
per 10 gare, con 12
punti conquistati,
con la voglia di vincere», e che
sarà un antipasto di ciò che ver-
il giocatore Klajdi
Lusha (classe
rà: «Saranno le prime due avver-
sarie (l'altra è la Reggiana, ndr)
2003), tesserato
a settembre 2022,
che sfideremo anche in Serie B,
a iniziare dal Catanzaro, che a
con una squalifica da
scontare rimediata
detta di tutti è stata la squadra la passata stagione
più forte della Lega Pro». nel Parma. Quattro
mesi di squalifica
CATANZARO-FERALPISALO’ per il presidente
(ore 16.30, Nicolae di Pordenone) Luigi Barbati e 300
Catanzaro (3-5-2) Fulignati; Martinelli, euro al club che ha
Brighenti, Scognamillo; Situm, Sounas, patteggiato. La Corte
Ghion, Verna, Vandeputte; Iemmello,
Biasci.A disp.Sala,Grimaldi,Megna,Gatti, Sportiva d’Appello
Fazio, Katseris, Pontisso, Tentardini, Ci- ha accolto il reclamo
nelli, Welbeck, Rolando, Bombagi, Cian- con procedimento
ci, Brignola, Curcio. All. Vivarini d’urgenza del Seregno
Feralpisalo’ (4-3-1-2) Pizzignacco; Ber- per la gara col Real
gonzi, Legati, Di Gennaro, Tonetto; Bale- Calepina data vinta
strero, Carraro, Hergheligiu; Di Molfetta;
Pittarello, Siligardi. A disp. Venturelli,
3-0 ai bergamaschi,
Volpe, Salines, Panico, Pilati, Musatti, per la posizione del
Palazzi, Zennaro, Pietrelli, Butic, Guerra. giocatore Dramate
All. Vecchi Komatè, tesserato per
quattro club diversi,
Regolamento Nella seconda giornata due professionisti,
entra in gioco la Reggiana che affronterà due dilettanti, in
la perdente della prima sfida o, in caso di
questa stagione.
pareggio, la squadra che aveva giocato in
casa. Terza partita fra chi non si è ancora Annullata la decisione
affrontato. In caso di arrivo a pari punti,
per determinare la vincitrice si considera,
del Giudice Sportivo,
ripristino del risultato
nell’ordine, differenza reti, maggior nu-
mero di reti segnate, maggior numero di
di 2-2 maturato sul
campo.
reti segnate fuori casa, sorteggio.
28 FORMULA 1 Sabato 29 aprile 2023 Sabato 29 aprile 2023
GP DELL'AZERBAIGIAN 29

IL PROGRAMMA
A Baku il pilota monegasco Charles
IL CAMPIONE DEL MONDO RILANCIA

torna ad essere il più veloce

Verstappen
Leclerc, 25
anni, in pista
La Sprint Race
7 mesi dopo l’ultima volta ANSA

fa il debutto
«Però in gara
Leclerc show
oggi alle 15.30

siamo più forti»

Oggi sono in programma la
qualifiche dedicate alla
Sprint Race. È il nuovo
format che oggi vivrà la

La pole è sua
sua giornata di debutto.
L’appuntamento è per le
11.30 con la SprintShoot Diego De Ponti
che qualifica alla succesiva

M
Sprint Race in programma ax Verstappen tie-
alle 15. 30. Tutto in diretta ne botta. Il campio-

Che scossa
su SkySportF1 in chiaro su
TV8 la differita della Sprint
Race alle 18.45
SKY, NUOVA APP LIVE
Su Sky la Formula 1 diventa
ancora più realistica e
ne del mondo incas-
sa il 2º posto delle
qualifiche di ieri a 0”188 dal-
la pole position e sceglie di ve-
dere il bicchiere mezzo pieno.
Se è vero che anche Leclerc si
è dichiarato sorpreso, è logico

per la Ferrari!
«Piedi per terra, ma la vettura
è più incisiva. Adesso ripetiamoci
nelle qualifiche della Sprint»
Mirco Melloni
immersiva: nasce la nuova
App Live interattiva
dedicata alla F1,
un’esperienza di visione
unica per vivere come mai
prima d’ora lo spettacolo
del Mondiale di quattro
ruote. Una vera rivoluzione
che trasformerà
l’esperienza di visione in
modo radicale grazie alle
sue funzionalità
innovative, disponibili
attraverso il tasto verde del
telecomando Sky Q o il
ruote in pista, Leclerc ha rega- tasto interattività di Sky
Glass. Su tutte il Race
attendersi che in casa Red Bull
la cosa non abbia fatto piace-
re. Una nota dissonante in un
uno spartito che sembrava cu-
cito sulle forme della Casa di
Salisburgo. La certezza è che
la gara sarà il momento in cui
le gerarchie torneranno quelle
che già conosciamo. L’olandese
era stato più veloce nel Q2 di
due decimi rispetto a Charles
Leclerc, con Perez e Sainz alle
loro spalle. Poi qualcosa non ha
funzionato nel Q1 e Leclerc ha
piazzato il colpo. Verstappen si
focalizza sulla gara perché è il
Max Verstappen, 25 anni
Nel complesso non è male».
Meno impavido il compa-
gno di squadra, Sergio Perez,
che sperava di più dalle qualifi-
che di ieri, ma vede una Rossa
guastare i suoi piani: «Sessio-
ne piuttosto complicata, spe-
cialmente nel Q1 a causa del-
le due bandiere rosse. È stato
difficile riportare in tempera-
tura le gomme senza causare
altri problemi. Sono un po’ de-
luso per il terzo posto perché

U
n mese vissuto con l’a-
maro in bocca, tra cat-
tivi risultati, partenze
illustri e voci preoccu-
panti, spazzato via in poco più di
cento secondi. Magia della For-
mula 1 e di Charles Leclerc, au-
tore della 19ª pole position nel-
la carriera, sette mesi dopo l’ul-
tima. Anche allora il ferrarista
fu capace di precedere tutti sul
giro secco nel circuito cittadino
di una capitale, Singapore – del
resto chi viene da Montecarlo sa
come disimpegnarsi tra muretti
e guard-rail... - ma quanto fat-
to ieri a Baku ha rappresentato
un colpo di spugna che l’intero
ambiente del Cavallino chiede-
va alla propria bandiera. Perché
le voci che mettevano in dubbio
il futuro del monegasco a Ma-
ranello, assieme alla partenza
del direttore sportivo Laurent
Mekies, erano state lo scomodo
viatico verso il weekend azero.
E invece, non appena messe le
lato il primo squillo alla Ferra-
ri della gestione-Vasseur, in una
giornata da incorniciare per il
Cavallino nonostante la pole po-
sition tolta in extremis ad Anto-
nio Giovinazzi e all’equipaggio
numero 50 sulla 499P alla 6 ore
di Spa-Francorchamps.
Sceso dalla sua SF-23, Leclerc
ha parlato da autentico capita-
no del contingente di Maranel-
lo: «Siamo in un momento in cui
le mie parole vengono usate per
fare un po' di “rumore”. Io amo
la Ferrari e voglio vincere con la
Ferrari, in testa non ho nient'al-
tro e spero che con queste paro-
le sia tutto chiarito perché il mio
desiderio è questo». Inequivoca-
bile, almeno quanto le capaci-
tà di Charles sul giro secco, che
gli hanno permesso di ottene-
re una pole che lo stesso mone-
gasco ha definito «sorprenden-
te! Ero arrivato qui puntando a
precedere Aston Martin e Mer-
cedes, invece questo è stato un
risultato superiore: sono più che
Scansiona
il QR Code e accedi
ai contenuti
di tuttosport.com
soddisfatto, perché non è stato
semplice approdare a questo we-
ekend, con tutte queste voci in-
torno al team non è facile con-
centrarsi, ma la squadra ha svol-
to un grande lavoro».
Il risultato di Leclerc conferma
le parole della vigilia di Frede-
ric Vasseur, che aveva spiegato
come in Australia, nonostante gli
zero punti raccolti, fosse arriva-
to un passo avanti a livello pre-
stazionale. Quella ottenuta ieri
è stata la prima qualificazione
in prima fila della SF-23, il cui
secondo tempo in Arabia – con
Leclerc – era stato azzerato dalla
penalità per cambiamenti sulla
power unit, ed era stato favori-
to dai problemi di Max Verstap-
pen. Ieri, invece, sia il campione
del Mondo che Perez sono stati
battuti dalla Rossa numero 16
e da un pilota eccezionale nel-
la guida al limite. La vera pro-
va del nove, però, è attesa oggi
pomeriggio nella Sprint Race (la
«Amo la Ferrari
e voglio vincere qui.
In testa non ho
altro: è chiaro?»
cui griglia è stabilita dalle quali-
fiche ad hoc di questa mattina)
e soprattutto nel GP di doma-
ni – con la pole conquistata da
Leclerc - poiché è sulla distanza
che la Ferrari ha patito nelle pri-
me uscite stagionali, al cospetto
della Red Bull ma non soltanto.
«Non ci dimentichiamo che in
gara forse saremo ancora die-
tro alle Red Bull – ha precisato
Charles – ma il passo sembra ab-
bastanza confortante. Nelle uni-
che prove libere di questo we-
ekend abbiamo avuto poco tem-
po per provare, però la vettura
è più incisiva e abbiamo trova-
to il giusto feeling, per questo
nelle qualifiche della Sprint vo-
gliamo ripeterci».
Se la pole di Leclerc, commen-
tata da un Mekies ancora al mu-
retto box rosso in attesa del tra-
sferimento all’AlphaTauri («E’
un bel regalo per chi ha lavora-
to in queste settimane» ha det-
to), è stata la luce più splenden-
Mekies: «Un bel
regalo per chi ha
lavorato in queste
settimane»
Control, per guardare ogni
giro dal punto di vista del
pilota preferito. Si avrà così
la possibilità di opzionare
una delle 20 On Board
camera e ascoltare il sound
della pista, con
l’impressione di essere
realmente sull’asfalto del
te, Carlos Sainz ha faticato, con circuito. Poi il Battle
un testacoda in Q1. Ma domani Channel, per seguire da
lo spagnolo scatterà comunque vicino la battaglia per la
in seconda fila. «Ogni volta che leadership del Gran Premio.
spingevo commettevo un erro- Sarà come essere sulla
re» ha detto il madrileno, stacca- monoposto, grazie alla
to di otto decimi da Leclerc com- possibilità di vivere la corsa
plice la difficile gestione degli dalla visuale dei primi tre
pneumatici. «Non avevo più un piloti in bagarre, senza
set nuovo di gomme in Q3, que- perdere di vista le immagini
sto ha aumentato il gap. Però è della gara in diretta.Infine
colpa mia». Sainz proverà ad at- gli Highlights in tempo
taccare il podio, Leclerc scatterà reale, per non perdere
con prospettive ancora più im-
portanti: «Restiamo con i piedi
neanche un’emozione del
weekend di gara. Ci sarà la
per terra – ha concluso Charles
- mantenere la testa della corsa
possibilità di rivedere live
sorpassi e momenti
sarà difficile, ma è l’obiettivo». salienti.
modo migliore per toccare i
nervi della Ferrari. Le delusio-
ni di primi GP bruciano e mi-
nare le nuove piccole certezze
è il modo migliore per prepa-
rare le future vittorie. Del resto
anche Leclerc preferisce stare
coperto sul tema gara. E allo-
ra il campione del mondo è li-
bero di veleggiare verso doma-
ni e verso il suo impero dove
non tramonta mai il sole: «Su
questo tracciato la qualifica è
sempre molto dura. Nel Q3 si
cerca di sfiorare il limite. Noi
sappiamo di avere una macchi-
na forte, capace di recuperare
nel corso della gara, ma è ov-
vio che la Red Bull punti sem-
pre a partire davanti a tutti. La
Sprint Race? Vedremo come
riusciremo a comportarci. La
cosa più importante sarà evi-
tare errori». Lo spirito taglien-
te c’è ed è il momento di farne
sfoggio. Così Max prova un al-
tro affondo: «In fondo oggi do-
vrò superare una sola vettura.
pensavo di avere qualcosa in
più da dare. Non ho fatto un
giro troppo pulito, ma in que-
sto tracciato certamente è pos-
sibile sorpassare. Ci aspettava-
mo questi progressi da loro».
Forse è questa l’altra verità del-
le qualifiche di ieri. La Ferrari
ha fatto passi avanti nella com-
prensione del suo sistema ed
è il fatto nuovo. È chiaro che
all’interno del box Red Bull ci
si interroghi su come userà la
Ferrari questa nuova compren-
sione per trovare la strada. La
conferma di questa riflessio-
ne interna alla Red Bull viene
dal consulente Helmut Mar-
ko che si dice sicuro del risul-
tato in gara ma conclude con
una valutazione che è anche
uno scongiuro: «Il motore del-
la Ferrari è il più potente e sul
singolo giro può competere al
massimo della potenza. Spe-
ro che non facciano lo stesso
in gara».
©RIPRODUZIONE RISERVATA

GRIGLIA F1
WEC | OGGI SI DISPUTA A SPA LA 6 ORE DEL MONDIALE ENDURANCE, CON LA FERRARI 2ª E 3ª. KOBAYASHI (TOYOTA) DAVANTI A TUTTI

2 4 6 8 10 12 14 16 18 Giovinazzi firma la pole a Spa, ma poi viene penalizzato

P
1 VERSTAPPEN 55 SAINZ 14 ALONSO 22 TSUNODA 81 PIASTRI 31 OCON 77 BOTTAS 24 ZHOU 20 MAGNUSSEN 21 DE VRIES
Olanda Spagna Spagna Giappone Australia Francia Finlandia Cina Danimarca Olanda ole cancellata, delusio- di Brendon Hartley, finito in te- contenderà il ruolo di antagoni-
RED BULL FERRARI ASTON MARTIN ALPHATAURI MCLAREN ALPINE ALFA ROMEO ALFA ROMEO HAAS ALPHATAURI ne Giovanazzi. Oggi stacoda a causa delle gomme sta principale delle vetture giap-
1’40”391 1’41”016 1’41”253 1’41”581 1’41”611 1’41”798 1’42”259 1’42”642 1’43”417 Non classificato si disputa la 6 ore di fredde. Il neozelandese, leader ponesi alla Ferrari. Nel circuito
Spa-Francorchamps e del mondiale insieme a Buemi e della lunghezza di 7 km, i piloti
la Toyota di Kamui Kobayashi Hirakawa, ha cercato di riparti- delle Hypercar effettueranno 44
parte dalla pole position, appro- re ma non è riuscito nell’impre- cambi marcia, e raggiungeran-
fittando della cancellazione del sa. La conseguenza inevitabile no velocità massime nell’ordine
1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 tempo di Antonio Giovinazzi che è che oggi i campioni del mon- dei 317 km/h, viaggiando per il
aveva messo a segno il miglior do in carica, e vincitori dell’ulti- 51% del tempo con l’accelera-
16 LECLERC 11 PEREZ 44 HAMILTON 4 NORRIS 18 STROLL 63 RUSSELL 23 ALBON 2 SARGEANT 27 HULKENBERG 10 GASLY
tempo con la Ferrari AF Corse ma 6 Ore di Portimao, dovran- tore a fondo corsa. Tra gli inci-
Principato di Monaco Messico Gran Bretagna Gran Bretagna Canada Gran Bretagna Thailandia Stati Uniti Germania Francia #50. La cancellazione è arriva- no scattare dal fondo della gri- denti di ieri, all’Eau-Rouge Rai-
FERRARI RED BULL MERCEDES MCLAREN ASTON MARTIN MERCEDES WILLIAMS WILLIAMS HAAS ALPINE ta a causa di una violazione dei glia. Saranno 13 le Hypercar in dillon, le due Ferrari AF Corse
1’40”203 1’40’’495 1’41”177 1’41”281 1’41”611 1’41”654 1’41”818 1’42”395 1’42”755 1’44”853 limiti della pista. Giovinazzi ha gara. La Toyota, che ha vinto le di Diego Alessi e Thomas Flohr
1ª FILA 2ª FILA 3ª FILA 4ª FILA 5ª FILA 6ª FILA 7ª FILA 8ª FILA 9ª FILA 10ª FILA dovuto cedere il secondo posto prime due corse della stagione, si sono scontrate nel corso del
alla vettura gemella di Miguel è la vettura da battere. La Ferra- secondo turno di libere, venen-
Molina. Quest’ultimo avrebbe ri prosegue il percorso di cresci- do a contatto mentre Alessi sta-
BAKU
LE CLASSIFICHE

1. Verstappen (Ola, Red Leclerc (Mon, Ferrari) 6. 11. 1. Red Bull-Honda 123, potuto provare a raggiungere ta della 499P e, dopo un terzo va provando a passare un Flohr
COSTRUTTORI

Partenza Lunghezza giro Bull) 69, 2. Perez (Mes, Red Bottas (Fin, Alfa Romeo) 2. Aston Martin-Mer- la pole, ma nel suo miglior giro ed un secondo posto, ha l’am- particolarmente lento poiché
ore 13 italiane 6.003 metri Bull) 54, 3. Alonso (Spa, 4; 12. Ocon (Fra, Alpine) cedes 65, 3. Merce- ha incontrato la Porsche Pen- bizione di fare un altro passo appena uscito dai box. Diretta
51 Totale km Aston Martin) 45, 4. Hamil- 4; 13. Piastri (Aus, McLa- des 56, 4. Ferrari 26; ske di Makowiecki, ed è stato avanti. La Peugeot, dopo aver integrale su Sky Sport 253 dal-
PILOTI

Diretta Sky GIRI

306,049 km ton (Gbr, Mercedes) 38, 5. ren) 4; 14. Gasly (Fra, Al- 5. McLaren-Mercedes condizionato dalla sua scia. La trovato l’affidabilità si concen- le 12.30. Le prime due ore live
in streaming su Now 20 Vincitore 2022 Sainz (Spa, Ferrari) e Stroll pine) 4; 15. Guanyu (Chn, 12; 6. Alpine Renault qualifica della classe Hypercar tra sulle prestazioni assolute, anche su Sky Sport Arena. Di-
CURVE
Differita TV8 (ore 18) Max Verstappen (Can, Aston Martin) 20; 10. Alfa Romeo) 2 8; 7. Haas Ferrari 7 Verstappen, 1° nel ’22 Antonio Giovinazzi, 29 anni, in qualifica sulla pista di Spa con la Ferrari 499P FERRARI.COM è stata interrotta dall’incidente e, insieme a Cadillac e Porsche, sponibile in streaming su NOW.
28 FORMULA 1 Sabato 29 aprile 2023 Sabato 29 aprile 2023
GP DELL'AZERBAIGIAN 29

IL PROGRAMMA
A Baku il pilota monegasco Charles
IL CAMPIONE DEL MONDO RILANCIA

torna ad essere il più veloce

Verstappen
Leclerc, 25
anni, in pista
La Sprint Race
7 mesi dopo l’ultima volta ANSA

fa il debutto
«Però in gara
Leclerc show
oggi alle 15.30

siamo più forti»

Oggi sono in programma la
qualifiche dedicate alla
Sprint Race. È il nuovo
format che oggi vivrà la

La pole è sua
sua giornata di debutto.
L’appuntamento è per le
11.30 con la SprintShoot Diego De Ponti
che qualifica alla succesiva

M
Sprint Race in programma ax Verstappen tie-
alle 15. 30. Tutto in diretta ne botta. Il campio-

Che scossa
su SkySportF1 in chiaro su
TV8 la differita della Sprint
Race alle 18.45
SKY, NUOVA APP LIVE
Su Sky la Formula 1 diventa
ancora più realistica e
ne del mondo incas-
sa il 2º posto delle
qualifiche di ieri a 0”188 dal-
la pole position e sceglie di ve-
dere il bicchiere mezzo pieno.
Se è vero che anche Leclerc si
è dichiarato sorpreso, è logico

per la Ferrari!
«Piedi per terra, ma la vettura
è più incisiva. Adesso ripetiamoci
nelle qualifiche della Sprint»
Mirco Melloni
immersiva: nasce la nuova
App Live interattiva
dedicata alla F1,
un’esperienza di visione
unica per vivere come mai
prima d’ora lo spettacolo
del Mondiale di quattro
ruote. Una vera rivoluzione
che trasformerà
l’esperienza di visione in
modo radicale grazie alle
sue funzionalità
innovative, disponibili
attraverso il tasto verde del
telecomando Sky Q o il
ruote in pista, Leclerc ha rega- tasto interattività di Sky
Glass. Su tutte il Race
attendersi che in casa Red Bull
la cosa non abbia fatto piace-
re. Una nota dissonante in un
uno spartito che sembrava cu-
cito sulle forme della Casa di
Salisburgo. La certezza è che
la gara sarà il momento in cui
le gerarchie torneranno quelle
che già conosciamo. L’olandese
era stato più veloce nel Q2 di
due decimi rispetto a Charles
Leclerc, con Perez e Sainz alle
loro spalle. Poi qualcosa non ha
funzionato nel Q1 e Leclerc ha
piazzato il colpo. Verstappen si
focalizza sulla gara perché è il
Max Verstappen, 25 anni
Nel complesso non è male».
Meno impavido il compa-
gno di squadra, Sergio Perez,
che sperava di più dalle qualifi-
che di ieri, ma vede una Rossa
guastare i suoi piani: «Sessio-
ne piuttosto complicata, spe-
cialmente nel Q1 a causa del-
le due bandiere rosse. È stato
difficile riportare in tempera-
tura le gomme senza causare
altri problemi. Sono un po’ de-
luso per il terzo posto perché

U
n mese vissuto con l’a-
maro in bocca, tra cat-
tivi risultati, partenze
illustri e voci preoccu-
panti, spazzato via in poco più di
cento secondi. Magia della For-
mula 1 e di Charles Leclerc, au-
tore della 19ª pole position nel-
la carriera, sette mesi dopo l’ul-
tima. Anche allora il ferrarista
fu capace di precedere tutti sul
giro secco nel circuito cittadino
di una capitale, Singapore – del
resto chi viene da Montecarlo sa
come disimpegnarsi tra muretti
e guard-rail... - ma quanto fat-
to ieri a Baku ha rappresentato
un colpo di spugna che l’intero
ambiente del Cavallino chiede-
va alla propria bandiera. Perché
le voci che mettevano in dubbio
il futuro del monegasco a Ma-
ranello, assieme alla partenza
del direttore sportivo Laurent
Mekies, erano state lo scomodo
viatico verso il weekend azero.
E invece, non appena messe le
lato il primo squillo alla Ferra-
ri della gestione-Vasseur, in una
giornata da incorniciare per il
Cavallino nonostante la pole po-
sition tolta in extremis ad Anto-
nio Giovinazzi e all’equipaggio
numero 50 sulla 499P alla 6 ore
di Spa-Francorchamps.
Sceso dalla sua SF-23, Leclerc
ha parlato da autentico capita-
no del contingente di Maranel-
lo: «Siamo in un momento in cui
le mie parole vengono usate per
fare un po' di “rumore”. Io amo
la Ferrari e voglio vincere con la
Ferrari, in testa non ho nient'al-
tro e spero che con queste paro-
le sia tutto chiarito perché il mio
desiderio è questo». Inequivoca-
bile, almeno quanto le capaci-
tà di Charles sul giro secco, che
gli hanno permesso di ottene-
re una pole che lo stesso mone-
gasco ha definito «sorprenden-
te! Ero arrivato qui puntando a
precedere Aston Martin e Mer-
cedes, invece questo è stato un
risultato superiore: sono più che
Scansiona
il QR Code e accedi
ai contenuti
di tuttosport.com
soddisfatto, perché non è stato
semplice approdare a questo we-
ekend, con tutte queste voci in-
torno al team non è facile con-
centrarsi, ma la squadra ha svol-
to un grande lavoro».
Il risultato di Leclerc conferma
le parole della vigilia di Frede-
ric Vasseur, che aveva spiegato
come in Australia, nonostante gli
zero punti raccolti, fosse arriva-
to un passo avanti a livello pre-
stazionale. Quella ottenuta ieri
è stata la prima qualificazione
in prima fila della SF-23, il cui
secondo tempo in Arabia – con
Leclerc – era stato azzerato dalla
penalità per cambiamenti sulla
power unit, ed era stato favori-
to dai problemi di Max Verstap-
pen. Ieri, invece, sia il campione
del Mondo che Perez sono stati
battuti dalla Rossa numero 16
e da un pilota eccezionale nel-
la guida al limite. La vera pro-
va del nove, però, è attesa oggi
pomeriggio nella Sprint Race (la
«Amo la Ferrari
e voglio vincere qui.
In testa non ho
altro: è chiaro?»
cui griglia è stabilita dalle quali-
fiche ad hoc di questa mattina)
e soprattutto nel GP di doma-
ni – con la pole conquistata da
Leclerc - poiché è sulla distanza
che la Ferrari ha patito nelle pri-
me uscite stagionali, al cospetto
della Red Bull ma non soltanto.
«Non ci dimentichiamo che in
gara forse saremo ancora die-
tro alle Red Bull – ha precisato
Charles – ma il passo sembra ab-
bastanza confortante. Nelle uni-
che prove libere di questo we-
ekend abbiamo avuto poco tem-
po per provare, però la vettura
è più incisiva e abbiamo trova-
to il giusto feeling, per questo
nelle qualifiche della Sprint vo-
gliamo ripeterci».
Se la pole di Leclerc, commen-
tata da un Mekies ancora al mu-
retto box rosso in attesa del tra-
sferimento all’AlphaTauri («E’
un bel regalo per chi ha lavora-
to in queste settimane» ha det-
to), è stata la luce più splenden-
Mekies: «Un bel
regalo per chi ha
lavorato in queste
settimane»
Control, per guardare ogni
giro dal punto di vista del
pilota preferito. Si avrà così
la possibilità di opzionare
una delle 20 On Board
camera e ascoltare il sound
della pista, con
l’impressione di essere
realmente sull’asfalto del
te, Carlos Sainz ha faticato, con circuito. Poi il Battle
un testacoda in Q1. Ma domani Channel, per seguire da
lo spagnolo scatterà comunque vicino la battaglia per la
in seconda fila. «Ogni volta che leadership del Gran Premio.
spingevo commettevo un erro- Sarà come essere sulla
re» ha detto il madrileno, stacca- monoposto, grazie alla
to di otto decimi da Leclerc com- possibilità di vivere la corsa
plice la difficile gestione degli dalla visuale dei primi tre
pneumatici. «Non avevo più un piloti in bagarre, senza
set nuovo di gomme in Q3, que- perdere di vista le immagini
sto ha aumentato il gap. Però è della gara in diretta.Infine
colpa mia». Sainz proverà ad at- gli Highlights in tempo
taccare il podio, Leclerc scatterà reale, per non perdere
con prospettive ancora più im-
portanti: «Restiamo con i piedi
neanche un’emozione del
weekend di gara. Ci sarà la
per terra – ha concluso Charles
- mantenere la testa della corsa
possibilità di rivedere live
sorpassi e momenti
sarà difficile, ma è l’obiettivo». salienti.
modo migliore per toccare i
nervi della Ferrari. Le delusio-
ni di primi GP bruciano e mi-
nare le nuove piccole certezze
è il modo migliore per prepa-
rare le future vittorie. Del resto
anche Leclerc preferisce stare
coperto sul tema gara. E allo-
ra il campione del mondo è li-
bero di veleggiare verso doma-
ni e verso il suo impero dove
non tramonta mai il sole: «Su
questo tracciato la qualifica è
sempre molto dura. Nel Q3 si
cerca di sfiorare il limite. Noi
sappiamo di avere una macchi-
na forte, capace di recuperare
nel corso della gara, ma è ov-
vio che la Red Bull punti sem-
pre a partire davanti a tutti. La
Sprint Race? Vedremo come
riusciremo a comportarci. La
cosa più importante sarà evi-
tare errori». Lo spirito taglien-
te c’è ed è il momento di farne
sfoggio. Così Max prova un al-
tro affondo: «In fondo oggi do-
vrò superare una sola vettura.
pensavo di avere qualcosa in
più da dare. Non ho fatto un
giro troppo pulito, ma in que-
sto tracciato certamente è pos-
sibile sorpassare. Ci aspettava-
mo questi progressi da loro».
Forse è questa l’altra verità del-
le qualifiche di ieri. La Ferrari
ha fatto passi avanti nella com-
prensione del suo sistema ed
è il fatto nuovo. È chiaro che
all’interno del box Red Bull ci
si interroghi su come userà la
Ferrari questa nuova compren-
sione per trovare la strada. La
conferma di questa riflessio-
ne interna alla Red Bull viene
dal consulente Helmut Mar-
ko che si dice sicuro del risul-
tato in gara ma conclude con
una valutazione che è anche
uno scongiuro: «Il motore del-
la Ferrari è il più potente e sul
singolo giro può competere al
massimo della potenza. Spe-
ro che non facciano lo stesso
in gara».
©RIPRODUZIONE RISERVATA

GRIGLIA F1
WEC | OGGI SI DISPUTA A SPA LA 6 ORE DEL MONDIALE ENDURANCE, CON LA FERRARI 2ª E 3ª. KOBAYASHI (TOYOTA) DAVANTI A TUTTI

2 4 6 8 10 12 14 16 18 Giovinazzi firma la pole a Spa, ma poi viene penalizzato

P
1 VERSTAPPEN 55 SAINZ 14 ALONSO 22 TSUNODA 81 PIASTRI 31 OCON 77 BOTTAS 24 ZHOU 20 MAGNUSSEN 21 DE VRIES
Olanda Spagna Spagna Giappone Australia Francia Finlandia Cina Danimarca Olanda ole cancellata, delusio- di Brendon Hartley, finito in te- contenderà il ruolo di antagoni-
RED BULL FERRARI ASTON MARTIN ALPHATAURI MCLAREN ALPINE ALFA ROMEO ALFA ROMEO HAAS ALPHATAURI ne Giovanazzi. Oggi stacoda a causa delle gomme sta principale delle vetture giap-
1’40”391 1’41”016 1’41”253 1’41”581 1’41”611 1’41”798 1’42”259 1’42”642 1’43”417 Non classificato si disputa la 6 ore di fredde. Il neozelandese, leader ponesi alla Ferrari. Nel circuito
Spa-Francorchamps e del mondiale insieme a Buemi e della lunghezza di 7 km, i piloti
la Toyota di Kamui Kobayashi Hirakawa, ha cercato di riparti- delle Hypercar effettueranno 44
parte dalla pole position, appro- re ma non è riuscito nell’impre- cambi marcia, e raggiungeran-
fittando della cancellazione del sa. La conseguenza inevitabile no velocità massime nell’ordine
1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 tempo di Antonio Giovinazzi che è che oggi i campioni del mon- dei 317 km/h, viaggiando per il
aveva messo a segno il miglior do in carica, e vincitori dell’ulti- 51% del tempo con l’accelera-
16 LECLERC 11 PEREZ 44 HAMILTON 4 NORRIS 18 STROLL 63 RUSSELL 23 ALBON 2 SARGEANT 27 HULKENBERG 10 GASLY
tempo con la Ferrari AF Corse ma 6 Ore di Portimao, dovran- tore a fondo corsa. Tra gli inci-
Principato di Monaco Messico Gran Bretagna Gran Bretagna Canada Gran Bretagna Thailandia Stati Uniti Germania Francia #50. La cancellazione è arriva- no scattare dal fondo della gri- denti di ieri, all’Eau-Rouge Rai-
FERRARI RED BULL MERCEDES MCLAREN ASTON MARTIN MERCEDES WILLIAMS WILLIAMS HAAS ALPINE ta a causa di una violazione dei glia. Saranno 13 le Hypercar in dillon, le due Ferrari AF Corse
1’40”203 1’40’’495 1’41”177 1’41”281 1’41”611 1’41”654 1’41”818 1’42”395 1’42”755 1’44”853 limiti della pista. Giovinazzi ha gara. La Toyota, che ha vinto le di Diego Alessi e Thomas Flohr
1ª FILA 2ª FILA 3ª FILA 4ª FILA 5ª FILA 6ª FILA 7ª FILA 8ª FILA 9ª FILA 10ª FILA dovuto cedere il secondo posto prime due corse della stagione, si sono scontrate nel corso del
alla vettura gemella di Miguel è la vettura da battere. La Ferra- secondo turno di libere, venen-
Molina. Quest’ultimo avrebbe ri prosegue il percorso di cresci- do a contatto mentre Alessi sta-
BAKU
LE CLASSIFICHE

1. Verstappen (Ola, Red Leclerc (Mon, Ferrari) 6. 11. 1. Red Bull-Honda 123, potuto provare a raggiungere ta della 499P e, dopo un terzo va provando a passare un Flohr
COSTRUTTORI

Partenza Lunghezza giro Bull) 69, 2. Perez (Mes, Red Bottas (Fin, Alfa Romeo) 2. Aston Martin-Mer- la pole, ma nel suo miglior giro ed un secondo posto, ha l’am- particolarmente lento poiché
ore 13 italiane 6.003 metri Bull) 54, 3. Alonso (Spa, 4; 12. Ocon (Fra, Alpine) cedes 65, 3. Merce- ha incontrato la Porsche Pen- bizione di fare un altro passo appena uscito dai box. Diretta
51 Totale km Aston Martin) 45, 4. Hamil- 4; 13. Piastri (Aus, McLa- des 56, 4. Ferrari 26; ske di Makowiecki, ed è stato avanti. La Peugeot, dopo aver integrale su Sky Sport 253 dal-
PILOTI

Diretta Sky GIRI

306,049 km ton (Gbr, Mercedes) 38, 5. ren) 4; 14. Gasly (Fra, Al- 5. McLaren-Mercedes condizionato dalla sua scia. La trovato l’affidabilità si concen- le 12.30. Le prime due ore live
in streaming su Now 20 Vincitore 2022 Sainz (Spa, Ferrari) e Stroll pine) 4; 15. Guanyu (Chn, 12; 6. Alpine Renault qualifica della classe Hypercar tra sulle prestazioni assolute, anche su Sky Sport Arena. Di-
CURVE
Differita TV8 (ore 18) Max Verstappen (Can, Aston Martin) 20; 10. Alfa Romeo) 2 8; 7. Haas Ferrari 7 Verstappen, 1° nel ’22 Antonio Giovinazzi, 29 anni, in qualifica sulla pista di Spa con la Ferrari 499P FERRARI.COM è stata interrotta dall’incidente e, insieme a Cadillac e Porsche, sponibile in streaming su NOW.
30  Moto/GP di Spagna Sabato 29 aprile 2023

Comanda sempre il Made in Italy, ma gerarchie rovesciate

A Jerez esce il nero

Un’Aprilia da all-in
Ducati è in affanno
Giorgio Pasini
TORINO
Espargaro su Viñales, che spinta! dall’anno scorso, ma
ho totale fiducia nel-
«Moto migliorata, qui per vincere» la squadra: credo che

A
l primo giro sulla ruota
di Jerez esce il nero. La
MotoGP resta un affare
Made in Italy, ma Duca-
ti e Aprilia, nella corsa a spingere
le due ruote in una dimensione
“formulistica” che porta mezzi e
uomini al limite, vivono su un’al-
talena. Sì, l’eterno gioco da par-
chi dei bambini, dove se uno sale
l’altro scende. Il ritorno in Euro-
pa, ma soprattutto il caldo anti-
cipato che soffoca l’Andalusia,
cambia repentinamente in valo-
ri in campo, con le due RS-GP uf-
ficiali a dominare la prima gior-
nata di prove, ormai una lunga
qualifica, e tre moto di Noale nel-
le prime sette. La conferma della
bontà del progetto e che Miguel
Oliveira è un titolare aggiunto
ad Aleix Espargaro e Mavericks
Viñales. Una pessima notizia per
la Banda Dall’Igna, che piazza
“solo” quattro Desmosedici nel-
la top ten e nessuna nella prima
fila virtuale. Soprattutto non i le-
ader: quello del Mondiale, Mar-
co Bezzecchi, è 12°, appena da-
vanti a quello che tutti davano
per campione bis, Pecco Bagna-
ia. E con Enea Bastianini sofferen-
te per la spalla fratturata a Por-
timao e orientato a chiudere qui
il suo rientro e seguire la nuova
filosofia cauta di Marc Marquez.
Insomma, la MotoGP sembra
già ribaltata. Unica conferma la
cronica crisi della Yamaha, spe-
cie quando le condizioni sono di
basso grip. Ma Fabio Quartararo
(16° davanti a Franco Morbidel-
Bagnaia in Q1, Bastianini si ferma?
Pecco Bagnaia in difficoltà con il tecnico Gabarrini DUCATI
peggiorato i punti forti e non ri-
solto quelli deboli». Una situazio-
ne che a sorpresa e improvvisa-
mente prova anche Bagnaia, col
team manager Davide Tardozzi
ad ammettere: «Pecco non si è
trovato bene fin dal mattino con
Pecco soltanto 13°:
«Faccio fatica, ma
la squadra troverà
nessuna delle modifiche fatte. La
situazione è complicata, c’è qual-
cosa di grosso da cambiare».
Non il modo migliore di par-
tire con già addosso il peso degli
errori di Argentina e Texas, an-
che se il campione del mondo in
tv mostra serenità, quella che in
pista e nel box non s’è vista. «Un
venerdì complicato, a sorpresa -
dice il torinese -. L’anno scorso ve-
niva tutto con semplicità, ora ho
fatto gli stessi tempi ma facen-
do fatica. Questa è una pista par-
ticolare e il bilanciamento della
troveremo una soluzio-
ne. Sono tranquillo, anche
se il Q1 non sarà fa-
cile perché ci sono
tanti piloti velo-
ci».
Già, una tonnara affollatissi-
ma di piloti veloci, compreso Alex
Rins, il vincitore di Austin E con
la conferma che la GP23 che nei
test sembra essere nata benissi-
mo, è invece una moto molto
stabile ma anche più sensibile
alle condizioni. E che proba-
bilmente la scelta conservati-
va dell’aerodinamica 2022 fat-
ta dal team ufficiale non sta pa-
gando. E viste le prestazioni delle
Pramac (Martin 4°, Zarco 6°) uti-
lizzate anche come “cavia” per il
pacchetto 2023, con l’ormai fa-
moso “scalino” stile Aprilia che
genera effetto suolo in curva, è
ipotizzabile un cambio di rotta
fors’anche per il Mugello.
Nel frattempo Noale gode, an-
che se tiene il profilo basso visti i
passi da gambero nelle gare degli
ultimi weekend. Però Espargaro,
voglioso di confermare i gradi di
capitano, spinge come un’osses-
so e brucia di 2 millesimi Viñal-
es. «Gran time attack, ma ancora
meglio il passo. L’obiettivo chiaro
è vincere, ma se non ti qualifichi
bene...» ammette Aleix pensando
anche alla Sprint di oggi. «I tem-
pi sonio il frutto del nostro lavo- Scansiona
ro, la moto ed io siamo miglio-
rati. Possiamo dire la nostra, ma
il QR Code e accedi
ai contenuti
è fondamentale partire davanti»
fa eco Maverick. Davanti e bene.
di tuttosport.com

li) si lamenta di tutto: «Abbiamo una soluzione» moto 2023 è abbastanza diverso ©RIPRODUZIONE RISERVATA Aleix Espargaro brucia Maverick Viñales per 2 millesimi MOTOGP.COM

IL PROTAGONISTA | IL COLLAUDATORE DELLA KTM VELOCISSIMO DA WILD CARD A CINQUE ANNI DAL RITIRO YAMAHA GIÙ

Tutti in piedi per Pedrosa: «Miglioro con l’età» Sprint alle 15

«Sono molto contento e un po’
me l’aspettavo sul time attack: è
sempre bello vederlo in pista» af-
ferma Pecco Bagnaia. «Non sono
sorpreso, resta uno dei primi tre
piloti nella storia di questo sport,
ma venire qui a 38 anni e fare
quello che ha fatto è impressio-
nante» applaude Aleix Esparga-
ro, che per un GP non sarà il più
vecchio in pista. Dani Pedrosa è
tornato e l’ha fatto da numnero
uno. Miglior tempo nella sessione
di prove mattutina, terzo di gior-
nata con quel crono e quindi già
qualificato al Q2 di oggi. Davve-
ro da inchinarsi al talento di un
pilota che s’è ritirato cinque anni
fa per fare la fortuna della Ktm
diventandone collaudatore e che
torna a correre con una wild card
dopo quella di Misano 2021, dove
per altro chiude decimo.
«Sono molto contento, è sta-
ta una giornata bella e inaspetta-
ta oer me, per il team, per i tifosi.
Ho avuto delle belle sensazioni e
per la prima volta nella mia vita
sono sceso sotto l’ì’137” a Jerez.
Ho migliorato i miei tempi con
l’età…» sorride lo spagnolo, tre
volte campione del mondo nelle
classi minori ma mai in MotoGP
nonostante un palmares pesan-
tissimo (54 vittorie e 153 podi).
Un campione frenato dal fisico
e dagli infortuni e dal non sgo-
mitare. Al punto da lasciare per-
ché schiacciato in Honda dall’in-
gombrantissimo Marc Marquez.
Ma a Tokyo sicuramente lo rim-
piangono. E ieri vederlo così ve-
loce e portare al limite una RC16
da lui sviluppata e con altre novi-
tà (un alettone sul codone e una
“bocca” più larga sul cupolino)
è come sentire il classico coltello
girarsi nella piaga.
«È la migliore RC16 che abbia
mai guidato, hanno fatto un buon
lavoro di sviluppo. Ogni area è
più bilanciata, siamo cresciuti di
motore e aerodinamica, possia-
mo farlo ancora anche nella cicli-
stica, sospensioni e telaio» sottoli-
nea con un giusto tocco luciferino
Pedrosa, che poi ammette di fare
un pensierino anche al risultato in
gara. «Ho provato a seguire qual-
cuno per capire come si compor-
ta l’aerodinamica in scia, nei test
sono sempre solo… Ho fatto le
prove per la Sprint: so che sarò
nel gruppo e volevo prepararmi.
Cosa aspettarmi non lo so, è tan-
to tempo che non supero qualcu-
no».
G.P.
Dani Pedrosa, 38 anni, e una RC16 con tante novità MOTOGP.COM ©RIPRODUZIONE RISERVATA
su Sky e TV8
ITEMPI: 1. A.Espargaro (Spa, Apri-
lia) 1’36”708; 2. Viñales (Spa,
Aprilia) a 0”002; 2. Pedrosa (Spa,
Ktm) a 0”062; 4. Martin (Spa,
Ducati) a 0”096; 5. Miller (Aus,
Ktm) a 0”127; 6. Zarco (Fra, Duca-
ti) a 0”188; 7. Oliveira (Por, Aprilia)
a 0”248; 8. A.Marquez (Spa, Du-
cati) a 0”333; 9. Nakagami (Jap,
Honda) a 0”336; 10. Marini (Du-
cati) a 0”345; 11. Binder (Saf, Ktm)
a 0”389; 12. Bezzecchi (Ducati) a
0”466; 13. Bagnaia a 0”525; 16.
Quartararo (Fra,Yamaha) a 0”797;
17. Morbidelli a 0”992; 19. Di Gian-
nantonio (Ducati) a 1”152; 21.
Bastianini (Ducati) a 1”277
PROGRAMMAETV.Oggi: ore 8.35
libere Moto3; 9.20 libere Moto2;
10.05 libere MotoGP; 10.45 qua-
lifiche MotoGP; 12.45 qual.Moto3;
13.40 qual. Moto2; 15 Sprint Mo-
toGP. Domani: ore 10.40 warm up
MotoGP; 12 gara Moto3; 13.15 gara
Moto2; 15 gara MotoGP. Dirette
SkySport MotoGP, NOW e TV8
 Sabato 29 aprile 2023
Nel weekend
al Pala
Gianni Asti
del Ruffini
vanno
in scena le
Final Six che
assegnano
lo scudetto
della ritmica
Enrico Capello
TORINO
S
pettacolo, agonismo,
emozioni: la festa della
ginnastica ritmica nel se-
gno delle eccellenze del-
lo sport italiano. La campiones-
sa iridata Sofia Raffaeli, la stella
più luminosa della ritmica inter-
nazionale, talento e personalità
di una predestinata dei piccoli
attrezzi. Le Farfalle della nazio-
nale azzurra, ambasciatrici del
nostro Paese nel mondo con le
loro vittorie, emblema di ele-
ganza e stile. È tutto pronto a
Torino per le Final Six del cam-
pionato di serie A1 di ritmica,
Trofeo San Carlo Veggy Good,
che vanno in scena in questo
weekend al Pala Gianni Asti del
Parco Ruffini per assegnare lo
scudetto 2023. La gara sarà tra-
smessa in diretta domani dalle
14 su La7 con la telecronaca di
Ilaria Brugnotti e il commen-
to tecnico di Marta Pagnini. La
regia dell’evento è affidata an-
cora una volta all’Eurogymnica
Torino. La società guidata dal
presidente Luca Nurchi - che
può contare sull’esperienza or-
ganizzativa del direttore spor-
tivo Marco Napoli - torna, a di-
stanza di due anni, a ospitare
una competizione di prestigio
nel capoluogo, su incarico del-
la Federazione Ginnastica d’I-
talia e con il sostegno della Re-
gione Piemonte e il patrocinio
della Città di Torino.
«La macchina dell’evento è
in moto da mesi affinché le Fi-
nal Six siano un successo. Vo-
glio ringraziare i nostri volontari
dell’Onda Blu che ci permettono
di presiedere questa manifesta-
Nazionale, che show
Festa doppia a Torino
La prima volta dell’Eurogymnica: organizza l’evento
e in semifinale affronta Fabriano dell’iridata Raffaeli
zione: siamo carichi e concen-
trati» afferma Luca Nurchi. Per
Eurogymnica le finali scudetto
assumono oltremodo una va-
lenza storica perché, per la pri-
ma volta, la squadra torinese,
con grinta e determinazione,
si è qualificata per i playoff del
campionato per club della rit-
mica più bello al mondo grazie
al sesto posto in regular season.
Un risultato che è andato oltre
le aspettative e che ha corona-
to l’ottima stagione della com-
pagine sabauda - composta da
Aurora Bertoni, Laura Golfarel-
li, Chiara Cortese, Sara Parente
e Amalia Lica (che non sarà pre-
www.geogym.it - commerciale@geogym.it
GINNASTICA/SERIE A1
sente al Pala Gianni Asti) - con-
fermando l’eccezionale lavoro e
gli importanti investimenti sul
futuro del club. Un traguardo
raggiunto nonostante l’assen-
za di uno dei talenti più puri
del vivaio biancoblù, Virginia
Cuttini, capitana dell’Italia Ju-
nior che sta preparando gli Eu-
Colognese: «Noi
in pedana con gioia,
loro per il settimo
tricolore di fila»
ropei in Azerbaijan e i Mondia-
li in Romania.
«Ci siamo allenate bene - af-
fermano la direttrice tecnica di
Eurogymnica, Tiziana Cologne-
se, e l’allenatrice Elisa Vaccaro -.
In semifinale siamo state abbi-
nate alla corazzata Ginnastica
Fabriano, che ha tra la sue fila
Sofia Raffaeli e la sesta classifi-
cata olimpica a Tokyo, Milena
Baldassarri: siamo consapevoli
delle difficoltà che ci attendono
contro una squadra che punta
al settimo scudetto di fila, ma
arriveremo in pedana con gioia
perché confrontarsi con ginna-
ste di questo livello è per le no-
Sofia
Raffaeli,
19 anni,
nella Final
Six 2021
disputata
a Torino FGI
stre giovani atlete un momento
di crescita. La nostra gara l’ab-
biamo già vinta conquistando
le Final Six con delle esordien-
ti. Siamo una compagine gio-
vane e ambiziosa: gareggere-
mo con orgoglio e felicità». Un
auspicio condiviso da capitan
Bertoni: «Le finali rappresen-
tano la vetta della montagna.
Siamo pronte per appagare gli
occhi del Pala Gianni Asti. Cer-
te sfide arricchiscono il bagaglio
di uno sportivo e quindi affron-
teremo Fabriano con serenità,
dando il meglio».
Nelle altre semifinali gli in-
contri saranno Udinese-Poli-
sportiva Varese e Raffaello Mot-
to Viareggio-Armonia d’Abruzzo
Chieti. L’ordine delle rotazioni
prevede cerchio, palla, clavet-
te, nastro.
31
DIRETTA SU LA7
Oggi B e C alle 17
Domani il clou
con le azzurre
TORINO. Il weekend della
grande ginnastica ritmica
italiana al Pala Gianni Asti
di Torino si apre oggi, dalle
ore 17, con gli emozionanti
playoff e playout di Serie B
e C. Domani, invece, dalle
ore 12, spazio ai playoff di
serie A2 e dalle ore 14, con
diretta televisiva su La7,
l’attesissimo
appuntamento con le Final
Six di serie A1 che
stabiliranno la squadra
campione d’Italia 2023.
«Da questa
manifestazione ci
aspettiamo un grande
successo - dichiara il vice
presidente vicario della
federginnastica, Valter
Peroni -. Sarà un vero e
proprio spettacolo e
rappresenterà una bella
occasione per la diffusione
della ritmica su tutto il
territorio nazionale. In
pedana troveremo le
migliori ginnaste italiane,
la campionessa del mondo
Sofia Raffaeli e diverse
atlete internazionali di
prestigio. Ci auguriamo che
gli spettatori piemontesi
rispondano positivamente
a questo importante
evento». Ospite speciale di
questo fine settimana
tricolore a Torino sarà la
Squadra Nazionale Italiana,
le mitiche Farfalle, guidate
da Emanuela Maccarani,
che stanno rifinendo la
preparazione in vista dei
prossimi appuntamenti
internazionali. Le ginnaste
più amate e conosciute dal
grande pubblico sapranno
incantare il Pala Gianni
Asti, rendendosi
protagoniste diverse
esibizioni: oggi alle ore 17 e
alle ore 19 e domani con
altre tre performance
mozzafiato. È possibile
acquistare i biglietti
rimasti in vendita
direttamente al palazzetto:
oggi dalle ore 15 e domani
dalle ore 10.
E.C.
32
SERGIO SCARIOLO
Il ct della Spagna
d’oro mondiale
ed europeo prima del
sorteggio a Manila
«Numeri 1?
Comincio
il ricambio»
Piero Guerrini
A
l sorteggio Mondiale da
n. 1 del ranking, cam-
pione mondiale e con-
tinentale. Non sono gli
Usa, è la Spagna che c’è riuscita
senza quasi tutti gli assi della ge-
nerazione d’oro. Ma guidata dal
genio di Sergio Scariolo.
Scariolo, le sensazioni sue e del-
la Spagna al sorteggio.
«Sinceramente, pensare di esse-
re n. 1 del ranking mondiale, oro
mondiale ed europeo fa un po’
sorridere, perché sappiamo be-
nissimo di non essere né i miglio-
ri del mondo, né d’Europa. Però
abbiamo meritato per il cammi-
no, superando squadre più forti,
giocando molto bene. In questo
momento noi siamo in un eviden-
te ricambio generazionale, dob-
biamo traghettare verso la nuova
generazione dei nati 2005/2006
che promette di essere grandissi-
ma. Ora siamo nel mezzo. Stiamo
lanciando giocatori nuovi e quan-
OGGI ORE 13.30
Per gli azzurri
niente Spagna
Usa possibili
Appuntamento alle 13.30 ora
italiana, le 19.30 di Manila, dove si
svolge il sorteggio dei Mondiali di
basket 2023, (25 agosto-10
settembre). Le 32 squadre sono
divise in 8 fasce da 4. L’Italia è in 3ª
con Grecia, Germania e Brasile. Nella
prima Spagna, Usa, Australia e
Filippine in quanto ospitanti. La
Nazionale sfiderà nella prima fase
squadre delle fasce 1, 5 e 7. Gli azzurri
saranno nel Gruppo A (Manila,
Filippine), C (Manila, Filippine), E
(Okinawa, Giappone), o G (Giacarta,
Indonesia). I gruppi B, D, F e H
saranno formati dalle Nazionali
provenienti dalle fasce 2, 4, 6 e 8. Ci
sono criteri di bilanciamento
geografico: in un gruppo può essere
inserita una sola squadra da Africa,
to fatto ci dà ancora più fiducia
e coraggio. Ma ci sono almeno
3-4 squadre più forti in Europa».
Avete lanciato atleti con espe-
rienze nelle coppe, ma non rite-
nuti stelle. Eppure avete vinto.
«Sono frutti del grande lavoro che
ormai da 8 anni almeno stiamo
facendo per far crescere gioca-
tori con coesione e compattezza
di valori, metodologia tecnica e
tattica fin dalle giovanili. Que-
sto permette loro di inserirsi con
maggiore facilità a un livello più
alto e sofisticato, lavorando in li-
nea con quello che fanno da di-
versi anni. Questa grande capa-
cità di trasformare i valori indivi-
duali in valore collettivo è il pun-
to fondante».
Perché agli altri non riesce?
«Non sono indicato a rispondere
perché non ho conoscenza detta-
gliata degli altri. Posso però dire
che a volte sorrido quando spie-
ghiamo il nostro sistema e chi ha
posto domande risponde subito:
America e Asia&Oceania e al
massimo due europee. Di
conseguenza all’Italia potrà capitare
dalla fascia 1 Filippine, Usa o
Australia, non la Spagna. Nella 5
Iran, Rep. Dominicana, Finlandia,
Nuova Zelanda. Nella 7 Giordania,
Giappone, Angola, Costa d’Avorio. Se
capita l’Australia, per dire, non potrà
esserci la Nuova Zelanda.
Squadre divise in 8 gironi da 4. Le
prime due di ogni gruppo alla 2ª fase
(1 e 3 settembre), in 4 gruppi da 4
ciascuno (gruppi I-L). Le prime due
all’eliminazione diretta (Quarti 5/6
settembre, Semifinali 8, Finali il 10).
Le squadre escluse dai quarti
giocheranno per il 5°-8° a
eliminazione diretta (7-9
settembre). E c’è la qualificazione
olimpica. I Mondiali assegnano 7
posti più l’ospitante (Francia): 2
all’America, 2 Europa, 1 Africa, 1 Asia,
1 Oceania. Ma vale anche per le
squadre per i 4 Preolimpici da 6. Il
Mondiale porta ai Preolimpici 1
asiatica, 1 africana, 1 americana (le
meglio piazzate non già a Parigi), più
altre 16. Per andare al Preolimpico
basta cioè superare la 1ª fase.
BASKET/MONDIALE
“ma quello noi non possiamo far-
lo”. Un grande cammino è fatto di
piccoli passi tra i quali il primo è
imprescindibile. Mi viene in men-
te il Topolino quand’ero bambi-
no: zio Paperone faceva lustrare
tutte le monete a Paperino e gli
regalava un dollaro che il nipote
buttava. Al che Paperone gli ri-
cordava che il deposito era par-
tito da 1 cent».
Ai Mondiali avrete Lorenzo
Brown?
«Sì, è stato felicissimo e non smet-
te di ringraziarci, quando un po’
di gratitudine la dovremmo a lui,
soprattutto per l’atteggiamento.
La Nazionale dà un tipo di gratifi-
cazione diverso anche a chi è sta-
to Nba ed è considerato tra i più
forti del ruolo in Eurolega. An-
che se non è nato nel Paese di cui
difende la maglia. Nemmeno io
sono spagnolo, però è una gran-
de emozione, perché so quanta
gente e lavoro stiano dietro. Ciò
che mi dà più allegria è quando
in giro mi ringraziano. Ho la sen-
EUROLEGA
Uno scandalo
le squalifiche
per la rissa
5 turni a Guerschon Yabusele,
27 anni, francese del Real
Il giudice sportivo di
Eurolega ha diramato
sanzioni scandalose per la
rissa di giovedì a 100
secondi dalla fine tra Real e
Partizan. Nulla a Sergio Llull
che ha scatenato tutto con
un fallaccio a metà campo.
Kevin Punter invece per la
sazione che non solo si tratta di
vincere medaglie, ma di trasmet-
tere qualcosa a chi magari il gior-
no dopo va in fabbrica o in uffi-
cio con il sorriso. Non è retorica,
ce lo dicono».
Campione Nba da assistente a
Toronto,è tornato in Eurolega con
la Virtus. Si gioca troppo ovun-
que. Ma differenze reali?
«Ce ne sono un paio evidenti: la
prima è che nella Nba si gioca di
più rispetto all’Eurolega. Le squa-
dre hanno pure il campionato na-
zionale, ma non tutte le gare sono
di uguale valore. In Eurolega in-
vece tutte le partite pesano mol-
to. Nella Nba no, perché i back to
back, le franchigie in ricostruzio-
ne, le partite in cui restano fuo-
ri titolari, tutto questo crea una
quota di partite meno impegna-
tive. Eppoi l’Eurolega ha un livel-
lo di tolleranza dei contatti più
alto. Nella Nba la grande priorità
è proteggere i giocatori di talen-
to da infortuni e azioni violente,
non si lascia troppo spago alla di-
reazione punito 2 turni. Poi
una giornata ciascuno a Deck
(Real) e Lessort (Partizan).
Ma è scandaloso quanto siano
stati teneri in Eurolega con
Guirschon Yabusele, autore di
una mossa tra MMA e
wrestling nei confronti del
povero Exum, primo ad
accorrere per separare Llull e
Punter. Exum è stato ribaltato
e “schienato”, riportando per
fortuna sua “solo” la rottura
del tendine di un dito del piede
e di un dente, infrazione di
una costola. Stagione finita
per lui. Ma soltanto 5 giornate
a Yabusele, escluso
dall’ipotetica Final Four.
Infine 50.000 euro di multa a
entrambe le squadre. In
gara-3, martedì a Belgrado, il
Partizan sarà senza Punter
(fuori pure in gara-4), Lessort
e certo, Exum. Real senza
Yabusele e Deck.
Quarti gara-2: Barcellona-Zalgiris
89-81 (2-0); Olympiacos Pireo-
Fenerbahce 78-82 (1-1). Gara-3 il 2
maggio
Sabato 29 aprile 2023
fesa. Qui l’asticella è più alta, cer-
te azioni sono tollerate, la fisici-
tà è molto forte. Noi europei sia-
mo più abituati, non avvertiamo
la mancanza degli spazi di cui go-
dono gli Nba. Ma questo incide».
Un commento sulla rissa di Eu-
rolega tra Real e Partizan.
«Credo che occorra distinguere
tra la reazione di Punter su un
fallo duro, ma entro i limiti del
botta e risposta in campo. Pun-
ter provoca con i palleggini e tut-
ti sanno che dia fastidio a risulta-
to acquisito, Llull risponde come
non dovrebbe. Però mi piace si
siano spiegati con messaggi so-
cial distensivi. Quanto è succes-
so dopo è inqualificabile. Ci sono
tensioni molto grosse, è qualun-
quistico dire che se uno guada-
gna dovrebbe sapersi comporta-
re, salute e condizione mentale
non dipendono da quello, lo di-
mostra che ci siano miliardari in
depressione, o ricchi che si sono
suicidati. Chiaro, i campioni de-
vono imparare a essere responsa-
FEMMINILE
Virtus-Schio
gara1 in 5000
a Bologna
Tutto esaurito al
Paladozza per gara-1 di
finale scudetto femminile.
Saranno 5.500 gli
spettatori a Bologna oggi
alle 20.30 (MA Channell,
can. 814 di Sky e
streaming LBF tv) per
Virtus Segafredo Bologna-
Fanila Wuber Schio. La
Virtus ha il fattore campo
solo per differenza
canestri (94-80 e 71-76 in
campionato). Tredicesima
finale consecutiva per le
venete, seconda per le
bianconere. Schio senza
Ndour e con mabrey
acciaccata.
Sergio Scariolo,
62 anni,
con la Spagna
1 oro mondiale,
1 argento e pure
1 bronzo olimpico,
4 ori e 1 bronzo
europei CIAMILLO
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bili per il ruolo pubblico. E azioni
di Yabusele a livello inferiore di
Lessort non possono essere giu-
stificate, neanche se si gioca in
promozione».
Chiudiamo con la Virtus. A che
punto siete? Cercate un lungo?
«Il problema sotto rimarrà, non
sarà incorporato nessuno. Penso
ci sia soddisfazione, siamo in Ita-
lia la squadra n. 2, abbiamo fatto
3 competizioni: primi in Supecop-
pa, secondi in Coppa Italia e nel
peggiore dei casi in A saremo se-
condi in stagione regolare. In Eu-
ropa, sommando lo scotto del de-
butto e la falcidia degli infortuni
che ha avuto uguali solo in Mi-
lano, siamo rimasti in gioco fino
a 3-4 turni dalla fine. In campio-
nato vorremmo mantenere il 1°
posto: garantisce il fattore cam-
po che magari per una volta può
contare e qualifica il lavoro di 7
mesi. Anche se nei playoff si tratta
di fare bene per un mese. E lì vor-
remo giocarcela fino in fondo».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
SERIE: A NAPOLI-PESARO
29ª giornata. Anticipo, oggi ore 19
Napoli-Pesaro. Classifica: Virtus
Bologna 44; Milano 42; Derthona
Tortona 36; Venezia e Sassari 32;
Trento e Brindisi 28; Pesaro e
Brescia 26; Scafati e Treviso 22;
Varese (-11) 21; Trieste, Reggiana e
Napoli 20; Verona 18.
IN A2 CIVIDALE-TORINO
A2. 2ª fase. Anticipi 5° turno. Oggi.
Girone GIALLO Ore 20.30
Cantù-Cento. Classifica Forlì,
Treviglio 12; Vanoli Cremona-Cantù
8; Cento e Pistoia 4. BLU ore 18
Cividale-Torino. Classifica Torino
14; Cividale e Urania 10; Udine 8;
Fortitudo Bologna 4; Piacenza 2.
BIANCO ore 20.45 Nardò-
Agrigento. Classifica Agrigento 12;
Trapani, Rimini, Latina, Nardò 8;
Chiusi 4. SALVEZZA ore 18 Stella
Azzurra Roma-San Severo; ore
19.30 Monferrato; ore 21
Rieti-Chieti. Classifica Chieti 12;
JuVi, Monferrato, Rieti, Stella
Azzurra, Mantova, S.Severo 10;
Ravenna 8.
 Sabato 29 aprile 2023
BASKET/IL PERSONAGGIO 33 

Piero Guerrini
Il capitano della Nazionale protagonista del libro “Il gigante del campetto”

G Datome diventa fumetto

igi Datome versione fu-
metto è disegnato come
Gigi Datome campione in
campo e nella vita. Uno
che crede nella lettura doveva di-
ventare, libro. Così è uscito da
Mondadori per il Battello a Va-

«Sport e lettura, i valori»

pore “Il Gigante del Campetto”,
scritto da Marco Magnone con il
Gigione nazionale e illustrato da
Danilo Loizedda, in edizione spe-
ciale con la creatività di EXPlus,
che renderà il fumetto interattivo
avvicinando la copertina del libro
al proprio smartphone. Tempi di
Nfc e Nft...Alla prima partita che
l’Olimpia Milano giocherà in casa
nei playoff saranno distribuiti 13
mila volantini con la copertina del
libro e un QR code per scaricare
la Nft Card, sempre di EXPlus, en-
trare nella fanbase di Datome e ri-
cevere una copia numerata e au-
tografata. È l’occasione per parla-
re con Gigi di basket in modo di-
verso, di giovani, ragazzini, come
avvicinarli alla lettura e al cam-
po. «Ho sempre amato la lettura
e quando mi è arrivata la propo-
sta non ho avuto dubbi. È la sto-
ria di un ragazzo e una ragazza,
Cesare e Giorgio, che vogliono
giocare a basket, ma al campetto
sono esclusi. Sappiamo che capi-
ta, può succedere anche di esse-
re bullizzati. Mi piace sia ambien-
tata al campetto, dove si può mi-
gliorare, nell’età romantica, in cui
si può ancora sognare. Il campet-
to in cui si può giocare con adulti
e bambini, il posto dell’aggrega-
zione, dove ognuno può diven-
tare qualcuno. Lo sport è anco-
ra un veicolo importantissimo di
messaggi positivi e il miglior stru-
mento di inclusione. E un gigan-
te, una figura adulta può davve-
ro aiutare anche in un’età parti-
«Se bambini e ragazzini possono
avvicinarsi ai libri sono felice
Lo sport è il mondo dell’inclusione»
colare come l’adolescenza in cui si
cerca individualmente risposte».
Gigi filosofecggia? Lui nega:
«Però sono uno che riflette, pen-
sa a cosa succede. Inoltre ormai
in squadra sono un veterano e i
più giovani ogni tanto mi chiedo-
no consigli. Mi fa piacere darli e
sarei felice, da lettore che spes-
so condivide le proprie letture se
questo fumetto avvicinasse i più
giovani alla lettura. HO sempre
partecipato a manifestazioni sui
libri com il book Pride o il Festi-
val Iperborea, proprio per sotto-
lineare questo e rompere il tabù,
falso, dello sportivo che non leg-
ge». La commozione è stata in-
vece mostrare il fumetto a Gaia
e vedere la piccola che lo ricono-
sceva “è papà”, a Gigi si spezza
ancora la voce.».
Gigi si prepara a un futuro da
dirigente? Chissà, ma parte bene
chi sa di non avere risposte sicu-
re per tutto. Per esempio su come
riavvicinare i giovani al basket
dopo la pandemia. «È difficile che
la scuola pubblica aiuti, ma bi-
sogna trasmettere i valori dello
sport. Anche accettare la sconfitta
è una questione culturale. E cre-
do che il discorso di Giannis An-
teotoukounmpo dopo l’elimina-
zione dai playoff Nba sia bellissi-
mo. Detto da lui ha ben altro peso
agli occhi dei ragazzi. Rmane. Im-
portante è competere ogni anno
al massimo delle proprie possibi-
lità, dare tutto. Io sono orgoglio-
so di questo più che delle vitto-
rie conquistate».
Da grande lettore ha già rega-
«Voglio finire bene
un anno travagliato,
poi parlerò con Poz
dei Mondiali»
lato un libro al ct Pozzecco: «Nien-
te teste di cazzo, lezioni di lea-
dership degli All Blacks, di James
Kerr. Il titolo originale, Legacy, mi
piace molto di più. Parla del lega-
me straordinario con maglia e po-
polo. Narra del lavoro di squadra,
di unità sportiva. Mi piacerebbe
lasciare la maglia in un posto mi-
gliore rispetto a quello in cui l’ho
trovata. Onorarla conta più che
vincere. Anche per un allenatore.
Poz intanto ha ricevuto il fumetto,
potrà leggerlo fra qualche anno
anche sua figlia. Io credo che il
fumetto possa restare attuale».
E così si finisce a parlare di
mondiale: «Seguirò il sorteggio
da tifoso e da giocatore? Poi mi
piacerebbe molto esserci, sono
sempre stato disponibile, in sa-
lute. Ho avuto una stagione mol-
to travagliata. Ora voglio finirla
al meglio e poi parleremo Poz e
io. Siamo d’accordo su questo. Il
Mondiale 2027 in Qatar? Non
credo che portare un evento per-
metta al paese ospitante di ripuli-
re le cose,, però è un argomento
molto ampio. Non ho una rispo-
sta precisa, ne parlo con gli ami-
ci».
©RIPRODUZIONE RISERVATA Gigi Datome-fumetto sulla copertina de “Il gigante del campetto”

Diego De Ponti VOLLEY | ALLE 20.30 GARA 2 SEMIFINALE PLAYOFF CONTRO CONEGLIANO IL 5º POSTO NON BASTA
TORINO

N
ovara, ultima chiama-
ta di una stagione dav-
vero complicata. Que-
sta sera, alle 20.30 in
diretta su Rai Sport, l’Igor Gor-
gonzola riceve Conegliano per
gara 2 delle semifinali playoff
e deve fare i conti con la scon-
fitta per 3-0 di gara 1. Eppure
l’Igor ha trovato la forza di ar-
rivare alle semifinale di Cham-
pions League, unica italiana, e
approdare al penultimo turno
dei playoff campionato. Lo sot-
tolinea il tecnico Stefano La-
varini: «Nonostante tutto No-
vara ha raggiunto buoni tra-
guardi, anche tra tanti intop-
pi. E quest’anno ce ne sono stati
anche troppi».
Con Conegliano siete con le
spalle al muro?
«Per noi è l’ultima chiamata.
Cercheremo di fare del nostro
meglio per riportare la serie in
parità. Dobbiamo lavarci via la
brutta prestazione di gara 1 e
trovare le sensazioni giuste per
giocare alla pari».
Santarelli ha dichiarato di non
essere soddisfatto di come ha
giocato la sua squadra. Davve-
ro l’Imoco era al di sotto delle
sue possibilità?
«Io ho visto una squadra che ha
approcciato il primo set e mez-
zo in maniera perfetta. Hanno
messo in campo un ritmo paz-
zesco e noi abbiamo faticato.
Abbiamo avuto parecchi de-
meriti. Poi Conegliano ha avu-
to un calo di tensione e a me
resta il rammarico di non aver
portato a casa il terzo set. Poi
sarebbe finita 3-1, però quel set
«Novara, è l’ultima chiamata
di una stagione complicata»
Il tecnico Lavarini: «Dobbiamo trovare
le sensazioni giuste per andare a gara 3»
si poteva vincere».
Novara ha dimostrato di ave-
re grandi capacità di reazione.
È successo con Chieri in gara
1. Quanto era difficile quel mo-
mento?
«Ho sempre creduto di poter
fare bene con Chieri, indipen-
dentemente dalle due sconfit-
te di campionato. Gara uno è
stata una partita in un conte-
sto particolarissimo. Dal punto
di vista psicologico era impossi-
bile fare valutazioni su come la
squadra avrebbe reagito a quel-
lo che era successo. Siamo an-
dati in campo cercando di ri-
prenderci e trovare un nostro
equilibrio. Ma anche sotto 2-0
avvertivo che si poteva fare. In
verità l’attacco funzionava sin
dall’avvio, poi abbiamo trovato
efficacia anche a muro e dife-
sa e la partita ha preso un’altra
L’Imoco è forte
del 3-0 di gara 1
e può chiudere la
serie. Tv: Rai Sport
strada. Ma da un punto di vista
emozionale è stata una parti-
ta difficilmente inquadrabile».
Nonostante tutto Novara è pra-
ticamente fuori dalle coppe eu-
ropee della prossima stagione.
Cosa ne pensa?
«Sono molto dispiaciuto. Avrei
avuto piacere di meritarmi di
partecipare alla Challenge Cup.
Tutto questo suona un po’ come
una beffa, perché nella stagione
regolare eravamo arrivati quin-
ti, e in semifinale sia ai playoff
che in Champions. Però rispet-
tiamo le regole».
Quest’anno Novara è stata
l’unica squadra italiana a rag-
giungere le semifinali di Cham-
pions. Ha fatto una riflessione
su quello che è avvenuto?
«Credo che l’unica riflessione
da fare sia che le squadre tur-
che sono squadre fortissime e
tutte e tre le partite delle italia-
ne erano partite aperte. Cone-
gliano ha avuto la sfortuna di
trovare il Fenerbahce nel mo-
mento migliore della sua sta-
gione».
Andrà a Torino a vedere la fi-
nale?
«Se gli impegni con la naziona-
le polacca me lo permetteran-
no lo farò».
Stefano Lavarini dialoga con Carcaces GALBIATI ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Igor, niente coppe europee
Inevitabile senza la finale
Mentre la Reale Mutua Fenera Chieri, già
certa della qualificazione alla Cev Cup, sta
disputando inutilmente i playoff per la
Challenge Cup (la coppa europea minore), il
sistema elaborato dall'A1 femminile che
porta ai trofei Europei 2023/24 potrebbe
andare in tilt per un "bug" regolamentare a
discapito dell'Igor Gorgonzola Novara unica
squadra capace di un exploit, eliminare da
quinta della classe Chieri (quarta) e
conquistare così l'acceso alla semifinale.
Ora se Chirichella e compagne non
conquisteranno la finale tricolore
eliminando la Prosecco Doc Conegliano, non
avranno nessun'altra chance per un posto
nelle tre coppe europee secondo quello che
è il regolamento stilato dall'associazione
dei club in rosa. Andiamo con ordine. La
Lega femminile a inizio anno ha stabilito
che le tre qualificate alla Champions League
siano, nell'ordine, la vincitrice dello
scudetto quindi la migliore classificata
della regular season (oltre alle scudettate),
la perdente della finale, la seconda miglior
classificata in regular season. Con una
Novara fuori dalla finale in Champions
andrebbero Conegliano ed entrambe le altre
due semifinaliste. Una perché in finale,
l'altra per la miglior classifica in regular
season: Scandicci e Milano, seconda e terza
in regular season. Detto della Cev Cup a cui
parteciperà Chieri quarta in regular season,
dopo le tre semifinaliste di cui sopra, resta
per l'appunto la Challenge Cup a cui
parteciperà una squadra, quella che vincerà
i Playoff "minori" con le squadre escluse dai
quarti e quelle qualificatesi dalla fase
preliminare. Unica chance, per concessione
della CEV, una eventuale qualificazione
autunnale alla Challenge Cup tramite un
torneo di Wevza Cup però da organizzare. A
quel punto ne varrà la pena?
R.C.
34  TENNIS/MASTERS 1000
Fognini aveva visto lungo, diventando suo manager
Fantastico Arnaldi!
Ruud senza scampo
«Incredibile, no?»
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Per Matteo è il primo successo contro un top 10, ottenuto grazie
a un pressing costante che Casper ha patito, rimediando un warning
Daniele Azzolini
F
ognini lo sapeva, e l’ha
preso con sé. Matteo Ar-
naldi firma l’impresa del-
la giornata, batte Casper
Ruud e un po’ lo deve anche al
suo antico compagno di allena-
menti, sanremese come lui, che
da qualche tempo gli fa da ma-
nager. Non mi sorprende. Fabio
sa di tennis più di tanti, e sa gio-
care meglio di tutti, anche dei
ragazzi della nuova generazio-
ne, quelli che un po’ alla volta
l’hanno sostituito nella classifi-
ca e nei pensieri degli appassio-
nati, spingendolo verso il basso,
fino a quel numero 127 che lo
tiene ancora al riparo dai sor-
passi di Raul Brancaccio (140)
e Franco Agamenone (148).
Ma tanti gli sono finiti sopra
e uno dei tanti l’aveva colpito,
per nascita, spirito professiona-
le («l’ho visto correre per chilo-
metri sotto la pioggia, nei gior-
ni in cui era impossibile allenar-
si sul campo», racconta coach
Alessandro Petrone) e qualità
tennistiche («l’unico che sappia
recuperare una palla in spacca-
ta, cosa che ho visto fare solo
a Djokovic», assicura Fognini).
Matteo, 22 anni, ha un sorri-
so che ti si appiccica addosso e
i modi semplici di un ragazzo
che non si sente un eroe della
Marvel. Fabio l’ha estratto dal
gruppo, e l’ha preso nella sua
nuova agenzia di management,
Back to Next, che sta per “tor-
na avanti”, più o meno, chissà
se da interpretare come un ri-
torno al futuro.
Ammesso che non c’entri il
rovescio in back, un rovescio
compatto e incalzante come
quello di Fabio, da proiettare
verso la next generation. C’è
una maglia rosa, a Madrid, e
festeggia la più importante di
tante tappe che sono ancora da
percorrere. Arnaldi batte Ruud.
«Non ci credo». Credici, Mat-
teo. L’hai fatto davvero. «Ma lui
è forte». Beh, è il numero 5 del
mondo, il primo top ten che su-
peri. «E pensare che è stato pro-
prio lui a darmi una bella spin-
ta. Sono entrato in campo che
mi sentivo uno stecco, rigido
com’ero. L’emozione fa di que-
sti scherzi, anche se non avevo
molto da perdere, e contro un
Top Ten avevo già giocato, Da-
niil Medvedev, a Dubai. I primi
errori, però, li ha commessi lui,
Ruud, e allora mi sono rilassato.
Mi sono detto, gioca tranquil-
lo, fai quello che sai fare. Ed è
uscita questa vittoria. Incredi-
bile, no?».
No. Giusta, naturale, certi-
ficata piuttosto, e credibile so-
prattutto. Matteo è in crescita,
lo dicono i risultati dell’ultimo
periodo. Da qualche tempo ron-
zava intorno al numero 100 del
ranking, sfiorandolo e titillan-
dolo, ma senza mai raggiun-
gerlo. Dai e dai, però, la mura-
glia ha mostrato qualche crepa,
e Arnaldi ha continuato a dar-
le spallate. È stata la trasferta
in Spagna a cambiarlo dentro.
Ha vinto il Challenger di Mur-
cia, superando gente di prova-
Matteo Arnaldi,
22 anni,
attualmente
è numero 98
nella classifica Atp
GETTY
ta esperienza, da Feliciano Lo-
pez (che a Madrid è il direttore
del torneo) a Kukushkin e Bor-
na Gojo. Poi Barcellona, due
turni di qualificazione e due
nel tabellone, ma una vittoria
su Jaume Munar (63 64) che
sarà il prossimo avversario nel-
la Scatola Magica di Madrid. In-
fine il “mille” che lo trascina in
Top 100, al numero 98 dopo il
primo turno contro Benoit Pai-
re (con un match point salva-
to), da ieri un gradino più su,
al numero 97. E domani chis-
sà. Se batte Munar (pardon, ri-
batte…) sale intorno al nume-
ro 90.
Ma con Ruud, è sempre
un’impresa. Non è in gran for-
ma, il norvegese, ma sa gioca-
re. È stato Matteo, in pressing,
a chiudergli tutte le possibili vie
di fuga. Ne è sortito un match
davvero ben giocato, intenso,
nel quale Arnaldi ha avuto il
merito di essere più propositivo.
In altre parole, di “fare di più”.
Suo il primo break, nel quarto
game del set d’avvio: sotto 15-
40, Matteo si affidava alle sven-
tagliate con il dritto e apriva
una breccia nel gioco del nor-
vegese. Ma nel gioco successi-
vo Ruud si riprendeva il break,
Adesso trova
Munar, che ha già
battuto. Musetti
ko con Hanfmann
e anche qui Arnaldi è stato bra-
vo a non fare una piega. L’otta-
vo gioco gli dava l’opportunità
per tornare in fuga, su due er-
rori millimetrici di Ruud negli
scambi da fondo e due orribi-
li cappellate a rete. Una palli-
na volava oltre le tribune dello
stadio, e Ruud si beccava pure
il warning. Facile chiudere il set
con il successivo turno di bat-
tuta. Meno, invece, continua-
re a dominare la scena nel set
successivo, come se nulla fos-
se. Addirittura 17 i punti con-
secutivi (a zero, dunque) per il
ragazzo dal sorriso che incan-
ta. Era ancora l’ottavo game a
risolvere la contesa. Matteo al
servizio, Ruud pronto a giocar-
si le ultime carte. C’era una pal-
la break pericolosa a favore del
norvegese, Arnaldi la cancella-
va con il servizio, saliva 5-3 e
chiudeva i giochi in tranquilli-
tà nel suo successivo turno alla
battuta.
Nel gioco dei ribaltoni, Ar-
naldi, Vavassori (oggi contro
Medvedev) e Cecchinato (at-
teso da De Minaur) prendono
il posto di Sonego e Musetti, fi-
nito ieri nel tritatutto del tede-
sco Hanfmann, in un match che
l’ha visto spento sin dai primi
colpi e sballottato qui e là senza
mai dare la sensazione di poter
cambiare gli equilibri della sfi-
da. Va avanti un’Italia inattesa,
in parte, e diversa da quella an-
nunciata dalle classifiche. Un’al-
tra Italia, che sa essere emozio-
nante allo stesso modo di quel-
la delle firme più celebrate.
Sabato 29 aprile 2023
A MADRID SOFFRE ANCHE RUNE
Alcaraz rischia
con Ruusuvuori
L’urlo liberatorio di Carlos Alcaraz, 19 anni GETTY
Gianluca Strocchi
Per un set e mezzo se l’è vista
davvero brutta e, sugli stessi
campi dove dodici mesi fa ave-
va messo in fila Nadal, Djoko-
vic e Zverev per alzare al cielo
il trofeo, ha rischiato di uscire
all’esordio. L’ingresso in scena,
direttamente al 2° turno, di Car-
los Alcaraz nel Masters 1000 di
Madrid è stato da sudori fred-
di: il 19enne spagnolo, n.2 del
ranking e primo favorito del
seeding, nonché campione in
carica, è stato messo alle corde
dal finlandese Emil Ruusuvuo-
ri (n.41) come un pugile sot-
to i colpi dell’avversario. Sotto
6-2 3-2, il pupillo di Juan Car-
los Ferrero è riuscito a salvare
5 palle-break che potevano ve-
ramente indirizzare la contesa
dalla parte del 24enne di Hel-
sinki che ha come coach l’italia-
no Federico Ricci. Scampato il
pericolo, Carlitos ha strappato
la battuta al rivale e con un di-
ritto devastante è salito 5-3 ri-
svegliando il pubblico che si è
lanciato in un coro “Sì, se pue-
de” (“Si può fare”) per spin-
gerlo alla rimonta, completa-
ta dopo due ore e un quarto,
così da cogliere la vittoria nu-
mero 24 in stagione a fronte di
due sconfitte. «Sono stato vi-
cino a perdere - ha ammesso
il talento di El Palmar, fresco
di titolo bis a Barcellona - ed
è stata questione di un punto,
quelle palle-break erano come
match point. Ho fatto una gran
fatica ad abituarmi alle diver-
se condizioni e a controllare la
palla con l’altura, mentre Emil
ha giocato a un livello altissi-
mo. Sono davvero felice di es-
sermela cavata in una situazio-
ne tanto delicata». Al 3° turno
Alcaraz, che in caso di confer-
ma del titolo tornerà sul tro-
no mondiale scalzando Djoko-
vic, troverà dall’altra parte della
rete il bulgaro Grigor Dimitrov
(n.32), venuto a capo del fran-
cese Gregoire Barrere (n.56)
con un doppio tie-break.
Se Andrey Rublev, n.6 del
mondo e trionfatore a Mon-
te-Carlo, ha regolato in due
Martina Trevisan
ha sconfitto
la Bouchard e ora
affronta la Parks
set il 38enne Stan Wawrin-
ka (n.84), molto sofferti sono
stati invece i debutti di Holger
Rune e Hubert Hurkacz: il Next
Gen danese (n.7), finalista nel
Principato, è stato trascinato al
tie-break decisivo dal talentuo-
so Alexander Bublik dovendo
annullare pure un match point,
mentre il polacco (n.15) è sta-
to costretto a rincorrere l’altro
veterano francese Richard Ga-
squet, finendo per imporsi 7-5
al 3° dopo 2 ore e 24’.
Sul fronte femminile festeg-
gia la prima vittoria stagiona-
le sul “rosso” e sui campi della
Caja Magica l’azzurra Martina
Trevisan (n.20 Wta). La 29enne
mancina di Firenze ha posto
fine all’avventura della canade-
se Eugenie Bouchard (n.285),
che dopo aver passato le qua-
lificazioni aveva rimontato l'u-
craina Dayana Yastremska. La
toscana ha servito con effica-
cia ed è stata micidiale in rispo-
sta, specie sulla seconda della
29enne di Montreal, arrivata
fino alla quinta poltrona mon-
diale ad ottobre 2014 al culmi-
ne di una stagione irripetibile
(finale a Wimbledon e semifi-
nali agli Australian Open e Ro-
land Garros) prima di incappa-
re in una lunga serie di infortu-
ni. Martina poteva anche chiu-
dere prima la questione se nel
secondo set non si fosse fatta
recuperare due volte un bre-
ak di vantaggio. Trevisan, nel-
la parte alta del tabellone, pre-
sidiata dalla polacca Iga Swia-
tek, regina del circuito e reduce
dal trionfo a Stoccarda, si gio-
cherà domani un posto negli ot-
tavi con la statunitense Alycia
Parks (n.40), 22enne di Atlanta
che ha sgambettato a sorpresa
la bielorussa Victoria Azarenka
(n.16), 15ª testa di serie e fina-
lista in questo torneo nel 2011
e 2012.
RISULTATI
Masters 1000 Madrid, 2° turno: Arnal-
di b. Ruud 6-3 6-4, Rublev b. Wawrin-
ka 7-5 6-4, Hanfmann b. Musetti 6-4
7-6(3), Nishioka b. Molcan 5-7 6-4 6-4,
Munar b. Griekspoor 7-6(3) rit., Altma-
ier b. Otte 6-4 7-5, Khachanov b. Mon-
teiro 6-3 3-6 6-3, Hurkacz b. Gasquet
6-7(9) 6-4 7-5, Rune b. Bublik 6-1 4-6
7-6(9). Wta 1000 Madrid, 2° turno:
Trevisan b. Bouchard 6-2 7-5. Challen-
ger Roma Garden, quarti: Cobolli b.
Trungelliti 7-5 7-5, De Jong b. Agame-
none 6-3 6-4. Challenger Buenos Aires,
quarti: Darderi b. Taverna 6-3 6-2.
Challenger Ostrava, quarti: Bonadio b.
Vesely 6-7(5) 6-3 6-4
 Sabato 29 aprile 2023
tennis/masters 1000 35 

L’ANNUNCIO
Dario Marchetti
ROMA Presentata l’edizione numero 80 degli Internazionali

G Missione azzurra
li Internazionali d’Italia
sono alle porte e quel-
lo azzurro, per numeri,
Berrettini
assomiglia a un vero e Un forfeit
doloroso
proprio esercito. Tra tabellone
maschile e femminile, in atte-

sa di conoscere chi potrà ag-
giungersi dalle qualificazioni,
saranno venti i tennisti italiani
allo start il prossimo 8 maggio
e per questo ieri il presidente
della Fitp, Angelo Binaghi, ha
parlato di “aspettative altissi-
me” e di “dovere” nel provare
a riportare a casa un master
che l’ultima volta che è stato
vinto da un tennista italiano
risale al ’76 con Panatta.
Conquistare Roma
ROMA. Per Matteo
Berrettini la maledizione
della terra rossa
continua. A dieci giorni
dal via degli
Internazionali è arrivato
l'annuncio: il tennista
Binaghi: «Abbiamo aspettative ciato Binaghi, aggiungendo
come anche l’incasso sarà da
romano non ci sarà. «La
mancata partecipazione
altissime. Sinner è il campione record «perché abbiamo fat-
to registrare già 17 milioni di
è difficilissima da
accettare e questo

GUIDA SINNER
Ecco dunque che la pattuglia
azzurra sarà guidata in pri-
ma fila da Jannik Sinner e Lo-
renzo Musetti, in un’edizio-
ne, la numero ottanta della
sua storia, che per la prima
volta raddoppia nel numero
di giorni gare e per giocato-
ri e giocatrici che prenderan-
no parte al torneo. Gran par-
te della pressione, però, visto
anche il forfait di Berrettini,
ricadrà sull’altoatesino. «Per
me è un esempio straordina-
rio, difficilmente ho trovato
un professionista così deter-
minato da anteporre il tennis
a qualsiasi altra cosa - ha det-
to ieri Binaghi nel giorno della
presentazione degli Interna-
zionali al Foro Italico -. Credo
sia il campione ideale che in
Italia non è mai arrivato, ma
che prima si fermava al di là
delle Alpi». Poi per chi gli ri-
corda le recenti parole di Ja-
nnik sulle difficoltà del tennis
che l’Italia non ha mai avuto»
nel diventare popolare come
il calcio ha la risposta pron-
ta. «Credo si sottovaluti, so-
prattutto su quello che si può
fare insieme - ha spiegato -. A
Sinner dico che la sua analisi
sarebbe corretta se lui avesse
già vinto gli Internazionali e
gli Slam, e quindi se avessimo
già monetizzato i suoi grandi
risultati, quelli che siamo si-
curi otterrà nel breve periodo.
Ma noi continuiamo a imma-
gazzinare legna e aspettiamo
poi solo la sua scintilla, dopo
partirà un incendio».
SORTEGGI E NUMERI
Un ruolo importante lo gio-
cherà anche il tabellone che
quest’anno sarà sorteggiato l’8
maggio davanti la scalinata di
Piazza di Spagna. Lì si saprà
anche se ci sarà o no Nadal
che «si sta allenando in vista
di Roma» ha rassicurato Bina-
ghi, mentre il giorno prima,
in un altro luogo iconico del-
la Capitale come Colle Oppio,
toccherà al tabellone femmi-
nile prendere vita. Ieri, inol-
tre, sono state svelate le wild
card maschili (Arnaldi, Passa-
ro, Zeppieri, Nardi e Fognini)
e femminili (Errani, Bronzet-
ti, Stefanini, Brancaccio, Rosa-
tello, Paoletti, Cherubini e Pi-
gato), così come alcuni nume-
ri dell’edizione al via tra dieci
giorni. «A oggi sono stati ven-
duti 175mila biglietti e supe-
reremo la soglia dei 300mila
spettatori paganti» ha annun-
Sorteggio show
l’8 maggio davanti
alla scalinata
di Piazza di Spagna
euro. E di sola biglietteria sti-
miamo 21 milioni di introi-
ti». Numeri elencati davan-
ti a un parterre di prim’ordi-
ne: a cominciare dagli sponsor
come Bnl e Valmora, anche
quest’anno acqua ufficiale del
torneo, passando per il sinda-
co di Roma, Roberto Gualtie-
ri, per il ministro per lo sport
e per i giovani, Andrea Abo-
di, e infine per il presidente
e ad di Sport e Salute, Vito
Cozzoli che prima ha presen-
tato il restyling del Foro Ita-
lico e poi fatto sapere anche
come la gara per la copertu-
ra del centrale «sia stata ag-
giudicata» e che ora «si trat-
terà di perfezionare le proce-
dure amministrative e di va-
lutare se il progetto sia valido
e compatibile». Tutti elemen-
ti che porteranno il torneo di
Roma a crescere ancora, non
a caso entro il 2025 è previ-
sta anche la parità di monte-
premi tra manifestazione ma-
schile e femminile.
soprattutto grazie a voi
tifosi - ha detto ieri
Berrettini sui propri
social - Mi sono
aggrappato alla speranza
di poter giocare a Roma,
un torneo che per me
significa molto e dove,
probabilmente, sono
iniziati tutti i miei sogni.
Purtroppo però, i
risultati dell'ultima
risonanza hanno
mostrato che ho bisogno
di almeno un’altra
settimana prima di poter
ricominciare ad
allenarmi fisicamente».
Ecco dunque che i soliti
problemi agli addominali
frenano l'azzurro che ora
rischia di dover saltare
anche il Roland Garros,
ripresentandosi
direttamente per la
stagione sull'erba dove,
secondo Binaghi, «sarà
tra i favoriti».
Angelo Binaghi, 62 anni D.M.

SPECIALE
IL NOSTRO PALINSESTO

Su SuperTennis la rivoluzione HBBTV Oggi diretta del torneo madrileno

E torna “Colpo da Campione”

Da Madrid a Cagliari in un solo click

OGGI
Alle 11.00 WTA 1000 Madrid LIVE
Alle 16.00 WTA 1000 Madrid LIVE
Alle 17.45 Supertennis TG
Alle 23.00 ATP 1000 Madrid (differita)

Ecco la novità: la tv della FITP moltiplica i propri canali DOMANI

Una programmazione come non
si era mai vista. Dal 2 maggio
SuperTennis raddoppia e addi-
rittura triplica i suoi canali con
una grande novità. Il canale della
FITP infatti, introdurrà l’HBBTV
(Hybrid Broadcast Broadband
TV), la tecnologia che permetterà
a tutti gli appassionati di seguire
più tornei contemporaneamen-
te. Come? La nuova funzione,
che entrerà in vigore in occasio-
ne del Sardegna Open (2-7 mag-
gio), consentirà agli spettatori di
accedere a canali supplementari,
ovvero “paralleli’”, a quello prin-
cipale. La novità sarà disponibi-
le sul digitale terrestre per tut-
ti i possessori di Smart TV di re-
cente fabbricazione (prodotte
dal 2017-2018 in poi). Una vol-
ta sul canale 64 del DTT, al tele-
spettatore sarà sufficiente clic-
care il tasto verde che compa-
rirà in basso a destra sullo scher-
mo ed ecco che con un click ci si
sposta da Madrid a Cagliari. Op-
portunità ancora più ghiotta nel-
la settimana dal 14 al 21 mag-
gio, durante la seconda settima-
na degli Internazionali BNL d’I-
talia, quando spingendo il tasto
verde in basso a destra si appro-
derà su una landing page da cui
Live il torneo WTA 1000 di Madrid e il Sardegna Open
sarà possibile selezionare o la vi- La nuova la bielorussa numero 2 al mondo
sione del Piemonte Open Intesa tecnologia Aryna Sabalenka cerca il riscatto
Sanpaolo o quella del WTA 125 Hybrid alla Caja Magica, e il bis, avendo
Firenze Ladies Open. Insomma, Broadcast sollevato il trofeo spagnolo nel
gli appassionati di tennis posso- Broadband 2021. Ancora in corsa per l’Ita-
no mettersi comodi: un maggio TV permette lia nel torneo femminile Marti-
così non è mai esistito. di seguire na Trevisan, che all’esordio si è
più tornei imposta in due set sulla canade-
LOTTA AI VERTICI. Fino al 7 mag- allo stesso se Eugenie Bouchard (6-2 7-5).
gio per il circuito maggiore saran- tempo
no ancora occhi puntati sul WTA IL SUPER CHALLENGER. A Ca-
1000 di Madrid, che il canale of- gliari dal 1°al 7 maggio i big scal-
fre in esclusiva e in chiaro insie- dano i motori in vista degli Inter-
me alla differita del miglior ma- nazionali BNL d’Italia. Il seeding
tch della giornata del torneo ATP. del torneo è capitanato dal cro-
Dopo il titolo mancato a Stoccar- ato numero 20 al mondo Borna
da in finale contro Iga Swiatek, Coric, che ricoprirà il ruolo di se-
conda testa di serie. Per i colori
azzurri ai nastri di partenza ci sa-
ranno Marco Cecchinato e Mat-
teo Arnaldi, che sul rosso stan-
no trovando le giuste sensazioni,
Francesco Passaro e Giulio Zep-
pieri. Fra i giocatori più attesi an-
che l’argentino Diego Schwartz-
man, il nuovo fenomeno del ten-
nis a stelle e strisce Ben Shelton
e il sempre divertente da vede-
re Thanasi Kokkinakis.
I FORMAT. Oltre alle dirette del
WTA 1000 e del Challenger 175
di Cagliari, da non perdere la
prossima settimana anche gli
altri appuntamenti targati Su-
perTennis, con gli esclusivi for-
mat. Si comincia lunedì alle ore
17.45 con i racconti dalle regio-
ni di “Cronache Italiane”, men-
tre martedì sera sarà la volta di
“Tennis Parade”, con i colpi più
spettacolari della settimana.
Giovedì spazio ai piccoli gran-
di talenti con “Kinder Joy of Mo-
ving” e infine, venerdì alle 12.45
da non perdere un nuovo epi-
sodio di “Colpo da Campione”,
con particolare attenzione rivol-
ta al rovescio della stella WTA
Jessica Pegula.
EDIPRESS
Alle 11.00 WTA 1000 Madrid LIVE
Alle 15.00 WTA 1000 Madrid LIVE
Alle 16.45 SuperTennis TG
Alle 23.00 ATP 1000 Madrid (differita)
LUNEDÌ
Alle 11.00 WTA 1000 Madrid LIVE
Alle 15.45 SuperTennis TG
Alle 17.45 Cronache Italiane
Alle 23.00 ATP 1000 Madrid (differita)
MARTEDÌ
Alle 11.00 Challenger 175 Cagliari LIVE
Alle 13.00 WTA 1000 Madrid LIVE
Alle 21.45 Tennis Parade
Alle 23.00 ATP 1000 Madrid (differita)
MERCOLEDÌ
Alle 10.00 Challenger 175 Cagliari LIVE
Alle 13.00 WTA 1000 Madrid LIVE
Alle 21.30 Magazine ATP
Alle 23.00 ATP 1000 Madrid (differita)
GIOVEDÌ
Alle 10.00 Challenger 175 Cagliari LIVE
Alle 13.45 Tennis Trophy FITP Kinder
Alle 16.00 WTA 1000 Madrid LIVE
Alle 23.00 ATP 1000 Madrid (differita)
VENERDÌ
Alle 11.00 Challenger 175 Cagliari LIVE
Alle 12.45 Colpo da Campione
Alle 15.00 Challenger 175 Cagliari LIVE
Alle 23.00 ATP 1000 Madrid (differita)
SABATO
Alle 14.45 SuperTennis Today
Alle 15.00 Challenger 175 Cagliari LIVE
Alle 18.30 WTA 1000 Madrid LIVE
Alle 23.00 ATP 1000 Madrid (differita)
36  Ciclismo/Il Romandia
Rivoluzione
in classifica
nell’attesa
cronometro
di St.Denis:
il giovane
spagnolo
vince e si
prende la
maglia gialla
Alessandro Brambilla
A
l Giro di Romandia
l’attesa cronometro
di Chatel-Saint Denis,
lunga 19 chilometri, ha
promosso Juan Ayuso, Adam
Yates e Damiano Caruso, men-
tre nell’elenco dei bocciati fi-
gurano anche Ethan Hayter e
Matteo Sobrero. La tappa se l’è
aggiudicata lo spagnolo Ayu-
so, che ha battuto di 5 secondi
lo statunitense Matteo Jorgen-
son e di 17 secondi l’inglese Ya-
tes. Ayuso ha conquistato anche
la maglia gialla da leader della
classifica generale, spodestan-
do il britannico Hayter.
Stranamente Sobrero ha
espresso una prestazione mo-
desta su un percorso fatto su
misura per lui, vista la presen-
za di una salita pedalabile.
All’intertempo del chilome-
tro 9, 4 Adam Yates guidava la
classifica con 1 secondo su Jor-
genson, 5” su Ayuso e ben 32”
su Sobrero. Nella seconda par-
te però Ayuso si è scatenato in
discesa, superando Jorgenson e
Yates. Il “diesel” Damiano Caru-
so all’intertempo non figurava
tra i primi 10, tuttavia forza ed
esperienza l’hanno aiutato a re-
cuperare e a classificarsi sesto a
20” da Ayuso. Ed è sesto pure
in classifica generale, miglio-
re degli italiani. Invece Sobre-
ro si è classificato ventiquattre-
simo a 51” dal vincitore. Mat-
teo è partito quinto in classifica
a 14” dal leader Hayter. Adesso
Sobrero è quindicesimo, a 54”
dallo scatenato Ayuso.
Lo spagnolo deve compiere
21 anni il 16 settembre e si sape-
va che ha stigmate da fuoriclas-
PALLANUOTO
Savona cerca
l’impresa
a Budapest
nel ritorno
della finale
dell’Euro Cup
PREZZO DEL QUOTIDIANO € 1,50*
PREZZI ALL’ESTERO: Francia € 2,50; Malta € 2,50; Monaco P. € 2,50; Svizzera Fr. S. 3,80; Inghilterra £ 2,00
Scansiona
il QR Code e accedi
ai contenuti
di tuttosport.com
La ventata di Ayuso
Sobrero va indietro
L’ex tricolore contro il tempo incassa 51” in 19 km
e precipita nella generale: 15°. Bene invece Caruso
se. Nel 2021 correndo nella Col-
pack-Ballan ha trionfato al Giro
d’Italia Under 23 e subito dopo
è passato al professionismo alla
Uae-Emirates. L’anno scorso è
giunto terzo alla Vuelta. Ayuso
ha sempre avuto mentalità da
capitano dai tempi della Col-
pack. Il 2023 è stato inizialmen-
te difficile perché si è ammala-
to, adesso vola e al Romandia
è altresì leader della classifica
dei giovani. Ciò lo galvanizza
in vista dell’odierno arrivo alla
stazione sciistica Thyon 2000,
21 chilometri di scalata. È la pe-
nultima e decisiva tappa della
corsa a tappe svizzera.
Emanuele Mortola
Missione impossibile per il
Savona che questa sera alle 18
gioca a Budapest contro il
Vasas la partita di ritorno delle
finali dell'Euro Cup, dopo aver
pareggiato quella in casa per
8-8. Tutti i pronostici danno
abbondantemente favorita
per la conquista del trofeo la
forte squadra ungherese, che
è giunta al terzo posto nella
DIRETTORE RESPONSABILE
GUIDO VACIAGO
* In abbinamento obbligatorio con
“LA NAZIONE” a € 1,70 solo in Umbria
LONGO BORGHINI E TIBERI
Elisa Longo Borghini non par-
teciperà alla Vuelta a Espana in
programma dall’uno al 7 mag-
gio. Lo annuncia la Trek-Sega-
fredo. Tra fine febbraio e inizio
marzo la Longo Borghini si è
ammalata di Covid 19. Si è ne-
gativizzata e seppur piazzando-
Oggi la penultima
e decisiva tappa
con arrivo in salita
a Thyon 2000
stagione regolare del
campionato magiaro e quindi
disputerà le semifinali dei
playoff scudetto. E il Vasas è
particolarmente temibile in
casa, come ha dimostrato
anche nelle semifinali
dell'Euro Cup, stroncando a
Budapest i greci del Panionios
dai quali era stato battuto di
misura ad Atene. Eppure,
nonostante tutto, il Savona ci
crede ancora e dice infatti il
NUOVA EDITORIALE SPORTIVA s.r.l. ABBONAMENTI
Direzione, Redazione, Amministrazione, Ufficio Spedizione in Abbonamento Postale 45% Art. 2
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Fax 06/49.24.64.01
Sabato 29 aprile 2023
Juan
IN BREVE
Ayuso,
21 anni
ATLETICA
PONZIO ANNUNCIA IL RITIRO
LIVERANI (w.b.) Un fulmine a ciel sereno.
Nick Ponzio pesista italo america-
no che ha giù vestito più volte la
maglia azzurra. Quarto agli Eu-
ropei di Monaco (2022) e setti-
mo a Istanbul (marzo) annuncia
il ritiro. Sostiene di avere avuto
mesi difficili per allenarsi causa
problemi personali. Fino a una
settimana fa era dato tra i prota-
gonisti del meeting in Botswana.
HOCKEY GHIACCIO
MONDIALI: ITALIA-ROMANIA
(e.c.) Dopo i secondi posti nei
campionati internazionali per
clun di Bolzano (ICE Hockey Le-
ague) e Cortina (Alps Hockey Le-
ague), oggi l’hockey azzurro fa
il suo esordio esordio nel Mon-
diale di 1ª Divisione di Nottin-
gham (Inghilterra). L’Italia affron-
ta, nel primo match, la Romania
alle ore 17.
GOLF
MIGLIOZZI PASSA IN COREA
(r.ber.) Sul filo di lana Guido Mi-
gliozzi è riuscito a superare il ta-
glio nel Korea Championship Pre-
sented by Genesis, prova del DP
World Tour. Il veneto, unico az-
zurro in gara, ha chiuso il secon-
do giro con 70 colpi. L’obiettivo è
risalire in classifica nelle ultime
due giornate. Guidano la gra-
duatoria il tedesco Paul e il gio-
catore di casa Park, a -8.
mo giugno potrà gareggiare in
un altro team.
ORDINE D’ARRIVO: 1. Juan Ayuso
(Spa) km 19 in 25’15”, media
si sul podio in Giro delle Fian- 44,554; 2. Jorgenson (Usa) a
dre e Liegi-Bastogne-Liegi non 5”; 3. Adam Yates (Gbr) a 17”;
ha ancora recuperato comple- 4. Nelson Oliveira ( Port) a 18”;
tamente. Ora Elisa cercherà di 5. Barta (Usa) a 19”; 6. Caruso
recuperare al meglio e nel frat- a 20”; 7. Bjerg (Dan ) a 24”; 8.
tempo le verrà stilato un nuo- Foss (Nor) a 24”; 9. Mader (Spa)
vo programma agonistico per a 25”; 18.Pinot (Fra) a 39”; 20.
la parte centrale del 2023. Re- Cavagna (Fra) a 46”
lativamente alla Trek-Segafre- CLASSIFICA GENERALE: 1. Ayuso;
do maschile, ufficialmente An- 2. Jorgenson a 18”; 3. Foss a
tonio Tiberi non ne fa più par- 19”; 4. Oliveira a 22”; 5. Yates
te. Com’è noto Tiberi ha spara- a 30”; 6. Caruso a 32”; 7. Fi-
to ad un gatto utilizzando una sher-Black (Nzl) a 34”; 8. Ca-
carabina ed è stato sospeso. Du-
rante la sospensione i suoi at-
stroviejo (Spa) a 36”; 9. Poole
(Gbr) a 37”; 13. Cavagna a 41”;
teggiamenti non hanno soddi-
sfatto la Trek-Segafredo. In base
15. Sobrero a 54”
OGGI: Sion-Thyon 2000 (161.6
alle norme UCI, Tiberi dal pri- km), diretta Eurosport alle 14
tecnico Alberto Angelini: ogni loro anche piccolo spesso accade. È certo
«Nella partita di andata errore». E va dato atto al comunque che per spuntarla
abbiamo dimostrato
chiaramente di non essere
Savona, in ogni caso, di aver
preparato accuratamente la
al Savona stasera serve
l'impresa: la partita perfetta,
inferiori al Vasas e adesso partita di questa sera:
studiando più volte il filmato
la partita della vita.
siamo pronti a giocarci la
Coppa disputando una grande della gara di andata e DONNE. Playoff scudetto
finale, senza paura e fiduciosi provando a lungo negli (semifinali, gara-2): ore 16,30
nelle nostre possibilità. Tra allenamenti in particolare gli Catania-Padova (gara-1
l'altro, la pressione ormai è
tutta sulle spalle dei nostri
schemi delle superiorità e
delle inferiorità numeriche
10-8), ore 18,30 Trieste-
Roma (7-12). Playout salvezza
avversari e noi possiamo
approfittarne capitalizzando
che potrebbero essere
determinanti, come molto
(finale, gara-1): ore 15
Florentia-Brizz Acireale
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 Sabato 29 aprile 2023
GREEN SPORT 37

Un sostegno
anche per le
associazioni
sportive in crisi
dopo il Covid.
Il Segretario
Generale Anfossi:
«Al centro le
ristrutturazioni e
lo sport che aiuta
l’inclusione, mitiga
le disuguaglianze
e fa vivere
il territorio»

Alberto Anfossi, dottore in Fisica, è stato

nominato all’unanimità Segretario Generale
della Fondazione Compagnia di San Paolo
il 27 luglio 2018, carica rinnovata l’11 maggio
2020 per il quadriennio 2020-24

Compagnia S.Paolo in gol

Marco Bo
TORINO

C
he l’attività sportiva negli
ultimi anni abbia scalato
l’attenzione e la considera-

Assist per lo sport di base

zione anche di chi magari
ha sempre pensato che l’educa-
zione fisica fosse, più che altro,u-
na materia per riempire il palinse-
sto scolastico, è un dato che si può
considerare oggettivo. I mesi pas-
sati in casa, costretti dalle restri-
zioni della pandemia per il covid,
hanno infatti rivalutato l’impor-
tanza di potersi muovere, anco-
Dopo il successo del 2022 con 18 progetti finanziati per 1 milione di euro vivere il territorio»

ra meglio se all’aperto dove poter

effettuare camminate, ginnastica,
corsa o un giro in bicicletta. Pra-
ticare sport fa bene al fisico ma
anche alla mente perché depura
la stessa dalle tossine accumulate
per via dello stress. I numeri sono
incoraggianti e l’Italia, seppur in
ritardo, ha iniziati a mettersi in
moto grazie a una nuova cultura
e alle opportunità che numerose
associazioni sportive dilettantisti-
che offrono su tutto il territorio. Il
problema è che la crisi economica
innescata dal virus, associata alla
lunga chiusura a cui sono dovu-
te andare incontro queste strut-
ture, ha portato inevitabilmente
a un impoverimento dell’offerta.
E allora va dato ancora maggior
merito alla Fondazione Compa-
gnia di San Paolo di aver deciso
nel 2022 e ora il bis nel 2023, di
diversificare il proprio interven-
to sul sociale con l’istituzione di
la Fondazione bancaria concede il bis puntando sugli stili di vita sani
bandi sportivi proprio per andare
incontro a una domanda che non
riusciva più a essere soddisfatta
in maniera adeguata. La Fonda-
zione ha deciso così di sposare un
progetto ad ampio raggio che ab-
bracciasse, di fatto, la scelta dei
cittadini di puntare a un corret-
to stile di vita al fine di incenti-
vare e favorire il benessere del-
le persone. Ecco il bando “Muo-
viamoci!” e “Sportivi per Natura”.
Come spiega la stessa Fondazio-
A corredo una serie
di iniziative a favore
della natura
e dell’ambiente
ne si tratta di “Una linea di azione
che ha alla base l’approccio One
Health, che riconosce la natura
interconnessa della salute uma-
na, animale e ambientale, da cui
deriva la necessità di un approc-
cio interdisciplinare per affronta-
re in modo efficace le sfide con-
nesse alla salute. Si tratta di una
visione olistica – antica e al con-
tempo attuale – che stiamo facen-
do nostra agendo principalmen-
te attraverso l’Obiettivo Pianeta,
che funge da centro di competen-
za interno: si tratta, infatti, di un
team multidisciplinare che vede
la diversità non come una bar-
riera ma come un moltiplicatore
di opportunità. La missione Pro-
muovere il Benessere, ad esem-
pio, conferisce centralità a pre-
venzione e promozione di sani
stili di vita (con focus su sport e
attività fisica), la Missione Pro-
teggere l’Ambiente si concentra
sul paesaggio naturale e antropi-
co mentre la Missione Accelera-
re l’Innovazione introduce la di-
mensione digitale; a completare
il quadro si inseriscono la Missio-
ne Valorizzare la Ricerca, che agi-
sce da cerniera con le fucine della
conoscenza, e la Missione Aprire
scenari internazionali, che costru-
isce ponti tra il territorio e il mon-
Il Canottieri Esperia
ha vinto la sfida
sulle azioni virtuose
a favore del pianeta
do”. La prima edizione di “Spor-
tivi per natura”, con il bando del
2022 per sostenere gli enti spor-
tivi di Piemonte, Liguria e Valle
d’Aosta nel periodo post-pande-
mico e per promuovere i benefi-
ci di uno stile di vita sano uniti
alla protezione dell’ambiente ha
raggiunto 18 progetti selezionati
per un erogato di oltre un milione
di euro. Lo sport, in quanto occa-
sione anche di apprendimento e
di socializzazione, può diventare
un valido strumento per veicola-
re messaggi di fruizione sostenibi-
le delle risorse ambientali. La fi-
losofia di questi interventi della
Compagnia nel pensiero del Se-
gretario Generale Alberto Anfos-
si: «Al centro le ristrutturazioni e
lo sport che aiuta l’inclusione, mi-
tiga le disuguaglianze sociali e fa
PER IL PIANETA
Nel 2022, insieme ad AWorld, è
stata attivata la challenge di citi-
zen engagement “Sostenibili per
natura”, legata al bando “Spor-
tivi per Natura”: un’attivazione
digitale della durata di sei mesi.
Obiettivo: raggiungere 100.000
azioni positive a favore dell’am-
biente. Un torneo digitale con-
clusosi con la consegna del pre-
mio durante l’Earth Day a uno
dei 18 enti che ha raggiunto il mi-
glior risultato, il Circolo Canottieri
Esperia di Torino. La challenge ha
generato 644.000 azioni: rispar-
miati 1.8 milioni di kg di CO�,
equivalenti a 213 milioni di rica-
riche smartphone; 595.300 kWh
di energia elettrica, equivalenti
all’energia utilizzata per 330.700
cicli di lavastoviglie; 76.7 milio-
ni di litri d’acqua, equivalenti a
479.200 vasche da bagno.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
38  padel
Parla lo spagnolo, campione del mondo nel 2021
Lo show di Paquito
«Pronto a tornare»
Marco Oddino
N
on ha certo bisogno
di presentazioni, per
tutti noi è semplice-
mente Paquito.
Nato a Siviglia il 10 febbraio
1989 Francisco Navarro Com-
pán (n.9 del ranking WPT e
n.7 nella classifica FIP) è uno
dei giocatori più ama-
ti, esilaranti, spettacola-
ri e forti del circuito, con
una percentuale di vitto-
rie pari al 74%. Giocato-
re di grande esperienza e
campione del mondo con
la Spagna nel 2021, in
passato ha condiviso la
coppia con Gutierrez,
Lebron, Lima, Di Nen-
no e, dalla fine della
passata stagione, con
Juan Tello, avventura
che è durata ben poco
per il mancato feeling
tra i due che è scema-
to velocemente nei pri-
mi mesi del 2023.
Paquito ha deciso quin-
di di provare con Federi-
co Chingotto (ex compa-
gno di Tello) e proprio con
lui si augura di raddrizzare
una stagione iniziata male;
vedremo come andrà nei
prossimi tornei, certo è che
la magia di Paquito con l’e-
nergia del piccolo “Chingo”
è un bel binomio.
Cosa ti aspetti da questa
stagione?
«Dopo un inizio insoddisfa-
«Un consiglio
agli appassionati?
Allenatevi tanto
e poi divertitevi»
KYRREX CHARITY EVENT AL PADEL CLUB TOLCINASCO IL 4 MAGGIO
Amatori e leggende del calcio insieme per beneficenza
Valeria Aiello
Alessandro Bisconti
Una cornice mozzafiato per
una manifestazione dai no-
bili intenti. Tutto pronto per
il Kyrrex Charity Event, tor-
neo di padel che si giocherà
giovedì 4 maggio. Un'iniziati-
va creata per realizzare il so-
gno di qualsiasi appassiona-
to di sport: giocare e confron-
tarsi al fianco delle leggende
del calcio mondiale. Qualche
nome? Da Cabrini a Cande-
la per finire a Panucci. Il tor-
neo si disputerà all'interno di
una location unica e sugge-
stiva come il cinquecentesco
Castello di Tolcinasco, appe-
na fuori Milano, dove sorge
uno dei più esclusivi e ricer-
cati circoli.
Dopo un inizio insoddisfacente, Navarro ha scelto
l’argentino Chingotto per risollevare la stagione:
«Lavoriamo per crescere partita dopo partita»
Francisco
Navarro
Compán,
34 anni, n.9
del ranking
WPT e
n.7 nella
classifica
FIP
|
LA STRUTTURA. Il Padel Club
Tolcinasco ospiterà infatti il
primo Pro/Am Charity Event.
Organizzatrice dell'evento è
Mara Santangelo, 41 anni, ex
campionessa del tennis azzur-
ro e vincitrice della Federa-
tion Cup 2006. «Non vedia-
mo l'ora che sia il 4 maggio -
dice lei -. Si tratta di un for-
mat molto interessante che
dà la possibilità agli appassio-
nati di giocare con delle leg-
gende del calcio. Abbiamo 20
squadre iscritte; ogni amato-
re avrà la possibilità di gioca-
re al fianco della leggenda del
calcio pagando una 'fee' d’in-
gresso che andrà completa-
mente in beneficenza. Fino-
ra abbiamo raccolto 20 mila
euro ed andranno tutti alla
Kyrrex Foundation, un'asso-
cente, con Fede stiamo lavo-
rando per fare squadra per poi
cercare di affrontare una par-
tita alla volta. In questo mo-
mento sarebbe un errore fissa-
re obiettivi a lungo termine».
 
Cosa ne pensi di così tan-
ti circuiti?
«L'ideale è che ci sia un solo
circuito e che si lavori tutti in-
sieme per far crescere il padel.
Passare da un paese all’altro
è normale quando sei un pro-
fessionista, anche se a volte è
un po' faticoso. È bello vedere
come questo sport continui a
crescere in così tante nazioni».
 
Su quali giovani puntere-
sti per il futuro?
«Ci sono molti talenti e sa-
rebbe ingiusto nominar-
ne solo uno. Cardona e
la Jensen potrebbero es-
sere due esempi da se-
guire, così come Aug-
sburger, Libaak, San-
tigosa e Gala».
Segui tutte le news su
tuttosport.it/altri-sport/padel
e sulle nostre pagine
ciazione ucraina che si occu-
pa ed aiuta le organizzazio-
ni della popolazione civile. Il
volto della Kyrrex Foundation
sarà proprio Shevchenko che
devolverà di persona i fondi
che avremo raccolto con que-
sto torneo».
IL FORMAT. Si giocherà dalle
9 alle 19. Oltre ai campioni
già citati - tra gli altri - han-
no confermato la loro pre-
senza: Fiore, Corradi, Ganz,
Fino a oggi sono
stati raccolti
già 20mila euro
per l’Ucraina
Indoor o outdoor?
«Preferisco l'indoor perché le
condizioni sono più stabili. Ma
ci sono tornei all'aperto come
Valladolid, Roma o Doha che
sono spettacolari e l'ambiente
è incomparabile».
 
Chi sono per te i migliori gio-
catori della storia?
«Ce ne sono molti. Ma dirò
quelli che ho visto di persona
e di cui ho un'opinione meno
soggettiva. Juan Martin Diaz,
Bela, Lima, Lebron e Galan,
mentre nelle donne Salazar,
Triay, Carolina Navarro e la
Montes».
 
Ci parli del tuo coach?
«Il mio allenatore è Gaby Reca
da poco più di un mese, è mol-
to metodico ed esigente e può
darmi molto. Penso che abbia-
mo un buon progetto davan-
ti a noi».
 
Se potessi "rubare" un col-
po?
«Ne ruberei a molte persone,
ma per citarne uno, la volée
del mio compagno Chingo».
Che consigli daresti a un gio-
catore amatoriale?
«Divertirsi, allenarsi e conti-
nuare a divertirsi (ride, ndi)».
EDIPRESS
Ciro Ferrara, Di Biagio, Di Li-
vio, Casiraghi, Doni, Parolo
e Matri. A fare da padroni di
casa saranno Nicola Amoru-
so e Alessandro Budel che ge-
stiscono il Padel Club Tolcina-
sco. Non solo ex calciatori:
saranno presenti infatti tanti
altri personaggi dello sport e
dello spettacolo.
L'obiettivo sarà quello di fare
beneficenza «ma anche vince-
re - aggiunge Mara Santange-
lo -. Anche perché ci sono dei
prestigiosi premi in palio per
i vincitori. E cioè: weekend
in Sardegna (nelle esclusive
suite di Piazza del Principe a
Porto Cervo) e nelle Dolomiti
nel nuovissimo boutique Ho-
tel Alpuris a due passi dalla
risalita del Cermis in Val di
Fiemme. Si tratta di una gran-
Sabato 29 aprile 2023
L'INIZIATIVA A ROMA
La racchetta
solidale firmata
dal Pontefice
Papa Francesco benedice il padel
La “pala” sarà battuta all’asta
Luca Parmigiani za simbolica della ‘pala de padel’
firmata dal Santo Padre, imma-
In attesa che arrivi l'approvazione
del CIO per far parte delle Olim-
ginando che in ogni angolo del
mondo ogni giocatore, amateur
piadi, il padel riceve la benedi- o professionista, impugni la pro-
zione di Papa Francesco. Merco- pria racchetta come se fosse quel-
ledì scorso, in piazza San Pietro, la di Papa Francesco e sia dunque
il Santo Padre ha firmato la spe- messaggero di lealtà, solidarietà,
ciale racchetta realizzata dall'ar- amicizia, inclusione e motivazio-
tista Barbara Salvucci e prodotta ne con l’obiettivo di imparare, cre-
da Bullpadel. Una racchetta "so- scere, migliorarsi come persone
lidale" che sarà messa all’asta, sui attraverso lo sport. Come ha det-
canali ufficiali di Bullpadel, in fa- to Sua Santità recentemente ‘Lo
vore del Dispensario pediatrico va- sport è metafora di vita’ e se il ri-
ticano “Santa Marta” per sostene- cavato di questa racchetta potrà
re il servizio di accoglienza a 500 migliorare quella delle famiglie
famiglie povere con bambini pic- sostenute dal Dispensario pedia-
coli. All'incontro con il Papa era- trico vaticano “Santa Marta” avre-
no presenti il Presidente FIP Lui- mo vinto, senza dubbio, il trofeo
gi Carraro, il Direttore di Vatican più bello e importante al mondo».
Padel Alessandra Turco, la vice- «Con questa iniziativa solidale con-
campionessa del mondo con la tinuiamo a uscire fuori dalle “mura
nazionale argentina Delfina Brea, vaticane” per rispondere in modo
il Presidente di Bullpadel Alfredo concreto alle indicazioni del “no-
Peñalver, l’artista romana Barbara stro capitano”, Papa Francesco:
Salvucci, il Presidente dell’Ameri- Non dimenticare gli ultimi, gli in-
can Padel Federation Diego Mil- visibili, perché senza cura degli al-
ler e da parte vaticana il 21enne tri il mondo non guarisce. Nella
Davide De Santis. speranza che la racchetta da pa-
del possa essere sempre più sim-
PALA DE PADEL. «Una sola rac- bolo di unione, fratellanza e so-
chetta, uguale per tutti, in tutto lidarietà», conclude Alessandra
il mondo - le parole del Presiden- Turco, direttore di Vatican Padel.
te FIP Luigi Carraro -. È la poten- EDIPRESS
La racchetta, realizzata dall'artista Barbara Salvucci, firmata
dal Pontefice VATICAN MEDIA
de occasione di sport e bene-
ficenza. Ritengo che fare del
bene ci fa stare bene!».
IL FUTURO. Il sogno è quello
di far diventare il Kyrrex Cha-
rity Event un evento abituale
da ripetere ogni anno, fa ca-
pire Mara Santangelo, prima
italiana in assoluto a vince-
re un torneo del Grande
Slam nel doppio (Roland
Garros 2007). «Una volta
appesa la racchetta al chio-
do - rivela lei - ho scoperto
il padel. Così dopo il tennis
mi sono innamorata di que-
sto sport. Rimarrò per sem-
pre una tennista ma con un
occhio al padel, un fenome-
no che cresce sempre di più
in modo esponenziale».
Mara Santangelo, 41 anni,
ex tennista e organizzatrice
EDIPRESS dell'evento
 Sabato 29 aprile 2023
i libri di tuttosport 39 

Dal secondo dopoguerra alla caduta del Muro di Berlino SAGGIO | DA PIETRI A SCHWAZER

Quando i trionfi
Le due Germanie sono macchiati
tra calcio e ferite Andrea Schiavon

A
ccostare Dorando Pie-
tri ad Alex Schwazer
incuriosisce i cultori
dell’atletica e fa sob-
Giovanni Tosco
Calabrese racconta storie di balzare i puristi: un maratone-
ta e un marciatore, uno che ai

T
u dov’eri quando segnò
Sparwasser? C’è un mo-
mento preciso che nes-
suna persona nata e cre-
sciuta in quella che era la Ger-
mania Est può dimenticare. È
il minuto numero 78 della par-
tita giocata contro la Germa-
nia Ovest nel primo turno del-
la fase finale del Mondiale. Am-
burgo, 22 giugno 1974, il giorno
in cui l’orgoglio dei fratelli che
tutti ritenevano meno fortuna-
ti - e anche molti di loro si con-
sideravano tali - raggiunse l’api-
ce come avviene soltanto in cer-
ti momenti dello sport. Torne-
remo su quell’incontro entrato
nella storia, ma intanto va pre-
cisato che se ne parla perché è
uscito un libro - “Ddr vs Brd. La
diplomazia tedesca del pallone”,
Urbone Publishing, 100 pagine,
12 euro - in cui Andrea Carmi-
ne Calabrese analizza la storia
del calcio tedesco dal secondo
dopoguerra alla riunificazione,
quel tentativo di vivere la nor-
malità in un contesto nel quale
la normalità non esisteva e su
cui tracciò una linea definitiva
la costruzione del Muro di Ber-
lino. Già, perché prima di quella
fatidica data - la notte tra il 12 e
il 13 agosto 1961 - i contatti cal-
cistici tra le due squadre anco-
ra c’erano: le forze governative
volevano provare a mantenere
un minimo di dialogo, nonostan-
te tutto. E così nell’ottobre del
1956 venne organizzata un’ami-
chevole tra il Wismut Karl-Marx-
Stadt, campione della Germa-
nia Est, e il Kaiserslautern, che
nel 1951 e nel 1953 aveva vin-
to il torneo nella parte occiden-
tale del paese. Si giocò a Lipsia
davanti a centomila spettatori e
vinse il Kaiserslautern 5-3. Ci fu
una partita di ritorno e poi nulla
più per oltre un decennio, quan-
campioni, dissidenti, traditori.
E quel gol di Sparwasser che per
un giorno rese il popolo dell’Est
più felice di quello dell’Ovest
do cominciarono le sfide nelle
Coppe europee: ma, a quel pun-
to, con uno spirito assai diver-
so, raccontato da Calabrese con
il distacco dello storico che rie-
sce a narrare gli eventi del pal-
lone nel contesto tragico di tem-
pi destinati a diventare sempre
più cupi con l’avvento nella Ger-
mania Ovest del terrorismo del-
la Rote Armè Fraktion e delle Re-
volutionäre Zellen.
Due mesi prima del confron-
to al Mondiale a rendere incan-
descente il clima contribuì anche
l’arresto di Günter Guillaume,
consigliere personale del can-
celliere Willy Brandt, e della mo-
glie Christel: entrambi, si scoprì,
erano spie della Stasi, la princi-
pale organizzazione di sicurez-
za e spionaggio della Repubblica
Democratica Tedesca. La verità è
che quella partita conteneva tal-
mente tante storie da bastare per
un libro intero. Per dire: Jürgen
Croy, il portiere della Germania
Est, giocò per tutta la vita nel-
lo Sachsenring Zwickau, rifiu-
tando le proposte - che spesso
erano ordini - di trasferirsi nelle
squadre più forti, quelle che po-
tevano competere a livello euro-
peo. Era troppo bravo per incor-
rere in qualche sanzione e, per
di più, aveva dalla sua parte gli
operai della Veb, l’industria au-
tomobilistica statale che produ-
ceva le Trabant, i quali minaccia-
vano scioperi nel caso Croy fosse
stato ceduto. La Germania Ovest
sfiorò il gol con Müller, che colpì
il palo, e con Kriesche. Ma a se-
gnare, quando mancavano do-
dici minuti al fischio finale, fu
Jürgen Sparwasser, che superò
Höttges, eluse l’intervento di Vo-
gts e di destro battè Maier.
Calabrese ci racconta dei dis-
sidenti dell’Union, di Helmut
Klopfleisch che divenne il tifo-
so numero uno delle squadre
dell’Ovest pur essendo nato a
Berlino Est e per questo venne
controllato dalla Stasi, di Schön,
l’unico ad allenare le tre Germa-
nie (Est, Ovest e Saar, che tra il
1952 e il 1956 era un protetto-
rato francese in attesa di un re-
ferendum sull’indipendenza poi
bocciato). Ma nessuno lasciò un
segno - nel bene e nel male: nel
1988 fuggì dalla Germania Est
- come Sparwasser.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Giochi di Londra ha corso nel
1908 e l’altro che nella capi-
tale inglese non ci è mai arri-
vato nei giorni olimpici, uno
cui l’oro olimpico, barcollan-
te, è stato negato e l’altro cui il
successo a cinque cerchi (quel-
lo di Pechino 2008) è rimasto
nonostante tutto e tutti. Che
cosa hanno in comune que-
sti due personaggi, così lon-
tani tra loro, ce lo spiega “Lo
sport imbroglione - Storia del
doping da Dorando Pietri ad
Alex Schwazer”, il libro di Ser-
La storica rete di Sparwasser gio Giuntini (Ediciclo, 336 pa-
gine, 20 euro) che ripercorre
TOP 5 ASSOLUTA oltre un secolo di doping: sia
1. GEOGRAFIA DI UN DOLORE Pietri sia Schwazer hanno fat-
PERFETTO to ricorso a farmaci per punta-
Enrico Galiano re alla vittoria.
Garzanti Sull’uso di atropina e stricni-
2. RESIDENZA PER SIGNORE SOLE na da parte di Pietri durante la
Masako Togawa maratona olimpica ci sono pa-
Feltrinelli
reri discordi che Giuntini ripor-
3. VIOLETA ta nel suo libro, ricostruendo
Isabel Allende
Feltrinelli anche il finale che vide il ma-
4. NEVE DI PRIMAVERA
ratoneta azzurro cadere per
Yukio Mishima cinque volte e impiegare ol-
Feltrinelli tre nove minuti per percorre-
5. CAPOLINEA MALAUSSÈNE re gli ultimi 325 metri di gara.
Daniel Pennac Al di là della maratona olimpi-
Feltrinelli ca è ancor più impressionante
il tour de force cui Pietri sot-
TOP 5 SPORT topone il proprio corpo nella
1. EVEREST successiva tournée america-
George Lowe e Huw Lewis-Jones na, affrontata per monetizzare
Mondadori Electa
la popolarità acquisita a Lon-
2. TENNIS E ANATOMIA UMANA
E. Paul Roetert e Mark S. Kovacs
dra. «Dal 25 novembre 1908 al
Piccin-Nuova Libraria maggio 1909 Pietri disputò in
3. K2. TRADIMENTI E BUGIE America e in Canada 23 gare,
Robert Marshall tra cui nove maratone - rico-
Dalai struisce Giuntini - Una disu-
4. IL MIO CALCIO FURIOSO mana catena di montaggio del
E SOLITARIO correre, che solo la stricnina e
Walter Sabatini l’atropina potevano consentire
Piemme di assorbire nei suoi ritmi in-
5. ORO fernali».
Federica Pellegrini
La nave di Teseo
Dorando Pietri è un perso-
naggio romanzesco, un cam-
Fonte: Ibs pione d’altri tempi. Le storie
che Giuntini ripropone, capi-
tolo dopo capitolo, spesso in-
vece raccontano quelli che al-
trove vennero definiti da San-
dro Donati «campioni senza
valore».
Quale sia il valore di Schwa-
zer non ce lo dirà una serie su
Netflix, anche se indubbiamen-
te quella contribuirà a dargli
una popolarità maggiore della
rapida apparizione (con repen-
tina eliminazione) a “Pechino
Express”. Chissà come sareb-
be stata la vita postolimpica
di Dorando se fosse vissuto in
questi tempi? Probabilmen-
te avrebbe fatto meno fatica
e guadagnato di più, prestan-
dosi alle molto remurenative
comparsate televisive.
Pietri e Schwazer sono solo
due tra tanti personaggi che
compongono “Lo sport imbro-
glione”, un libro che ha anche
il merito di offrire una ricca bi-
bliografia a quanti siano desi-
derosi di approfondire le storie
proposte. Più gli episodi citati
sono datati, tanto più Giunti-
ni pesca dagli archivi offrendo
resoconti in presa diretta che
affascinano e coinvolgono il
lettore.
Per chi ama lo sport non è
facile addentrarsi in queste pa-
gine ma, come ricorda Stefa-
no Pivato nella prefazione, oc-
corre andare contro la sacralità
dello sport. Altrimenti, oltre a
subire l’imbroglio del doping,
continueremo a sorbirci inuti-
li esercizi di retorica.

VIAGGIO SAGGIO RACCONTI

Calcio a Londra Respirare Vagamondi

Tante immagini
da raccontare
Se c’è una città del
calcio, questa è
sicuramente Londra. Qui
hanno scritto la storia
del football innumerevoli
società, qui ogni fine
settimana è buono per
assistere a un derby a
ogni livello: dalla Premier
League alla Football
League Two. “Il calcio a
Londra: avventure
Illustrate” (Efesto, 362
pagine, 18 euro) è un
viaggio visivo in questa
multiforme realtà. Sono
raccontate vite, sogni e
illusioni di persone, tifosi
che vivono ancora il
pallone come un
fenomeno di quartiere, di
cui grandi club come
Tottenham e Chelsea -
per esempio - sono
espressione. Alla fine
sono quarantacinque
storie, con l’obbligo di
fare delle scelte. Che
possono venire buone per
una prossima puntata.
S.BO.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
per gestire
corpo e vita
Mike Maric è un docente e
uno studioso. Dalla laurea
in medicina alla
specializzazione, dalla
ricerca identificativa
forense (per dare una
identità dei cadaveri
irriconoscibili) alla
cattedra all’università. È
anche uno sportivo,
conosciuto per i record in
apnea. Una carriera
interrotta dopo la morte di
un amico in un incidente
di mare. Oggi è,
soprattutto, un coach
apprezzato e ricercato,
dagli sportivi come dalle
persone comuni. Lui di
polmoni se ne intende e
“Se respiro posso” (Roi
edizioni, 220 pagine, 19.90
euro) non è soltanto un
viaggio affascinante nel
respiro ma anche, come
suggerisce l’autore, un
prezioso manuale per avere
il controllo sul corpo. E, fin
dove è possibile, sulla vita.
S.BO.
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Gli scrittori
in bicicletta
L’amore di Claudio
Gregori per la bicicletta è
solido e di lunghissima
fedeltà. È al centro di “I
vagamondi. Scrittori in
bicicletta” (66thand2nd,
264 pagine, 18 euro), un
libro che ci fa conoscere
quale fosse la passione
di poeti e scrittori per il
mezzo a due ruote. Una
passione che ha
profonde radici
nell’Ottocento, quando
era il veicolo più diffuso.
Incontriamo maestri del
giallo con Conan Doyle,
narratori di mondi
lontani come Salgari,
inventori di personaggi
popolari come Leblanc, il
papà di Lupin. E poi De
Beauvoir e Beckett,
Fallaci e Buzzati. Un
viaggio che non esclude
nulla, tra passioni e sfide
di Tour e Giri. Per ritrovare
anche il piacere di
muoversi nel silenzio
della natura.
S.BO.
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