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La Riccadonna aveva perso molti saltatori neri e si era rinforzata con l’arrivo di
Yelverton, di Randy Noll, di Don Holcomb e di John Sutter, tenendo il lunghissimo
quanto mediocre Steve Smith, e gli ottimi Lauriski, Manakas, Bird, Allocco, e
aggiungendo John Fultz. Nella prima giornata perdono contro i milanesi, anche grazie
al metro arbitrale, che scatena le ire di Angelo Tanelli, in attesa del nuovo coach
Marino in rimpiazzo di Walters. Riuscirono nell’impresa di battere per la prima volta
la Gillette di McGregor, peraltro in disarmo, e da quel momento diveneteranno quasi
imbattibili.
I migliori delle quattro squadre furono Giulio Iellini, Bart Woytowycz detto
Stache per i mustacchi, Pierlo Marzorati e Charlie Yelverton.
Classifica:
1) Simmenthal Milano
2) Riccadonna All Stars
3) Gillette All Stars
4) Forst Cantù
MVP Steve HAWES, Simmenthal
Dal 12 al 14 luglio, torneo estivo maschile di ISCHIA
A Ischia si giocò il 3° Trofeo Isola d’Ischia. Era l’esordio della FAG Partenope
che presto avrebbe subito una perdita drammatica. Vinsero i canturini della Forst,
grazie al dualismo tra Bob Lienhard e i due americani in prova, il bianco Gene Doyle
e il nero Wardell Dyson di Detroit. Durante tutti quei tornei estivi, l’1 il 2 il 3 e il 4 di
Cantù passavano a Bob, quando era in campo. Quando c’erano gli altri americani
tiravano sempre loro 4. Neanche Chamberlain avrebbe segnato con quello schema…
Pierlo-Charlie-Toni-Ciccio ridono ancora oggi, e Lienhard fu confermato.
La Gillette era priva di McGregor, volato in America per fare da guida e
traduttore del Principe Rubini, ormai orfano di Sandro Gamba che dal 30 giugno era
passato ai gialloblu varesini. In compenso era sostituito come allenatire-giocatore da
quel P.J. Carlesimo che farà ancora parlare di sé come allenatore NBA e vice el
Dream Team, oltre che per la violenza subita da Latrell Sprewell nello spogliatoio.
Il pivot della nazionale Antonio Errico disputò a Ischia l’ultima partita della sua
carriera e della sua vita: due giorni dopo morì in un incidente stradale sulla strada per
Baia Domizia, dove stava andando a far visita alla mamma.
Classifica:
1) Forst Cantù
2) Gillette All Stars
3) FAG Partenope Napoli
4) USC Monaco
CONCLUSIONE
250000 spettatori stimati, oltre a quelli di mercoledì sport, si divertirono alla
visione in diretta delle partite dei 20 tornei estivi maschili, con i loro 82 stranieri che
si confrontarono in almeno 150 partite notturne, con 24 squadre, di cui 3 All Stars
USA, 4 Nazionali, 5 club europei, 12 italiane. Ci furono 6 tornei femminili, con 16
squadre, di cui 5 nazionali, 8 italiane, 3 club europei
E fu un bene che tanta gente abbia salutato per l’ultima volta due squadre
storiche come il Simmenthal e la Gillette, e che ancora oggi ricordino la splendida
Riccadonna messa su da Angelo Tanelli e da Rich Kaner, anche se ballò solo per
un’estate. Non mi resta che salutare i Quintetti All Stars dell’Estate 1973, secondo il
mio modesto parere:
I° Quintetto
Ted MANAKAS (Riccadonna)
Charlie YELVERTON (Riccadonna)
John FULTZ (Splugen, Riccadonna, Sinudyne, Simmenthal)
Art KENNEY (Triestina, Simmenthal, Splugen)
Chuck JURA (Mobilquattro, Simmenthal)
Coach Gary WALTERS (Riccadonna)
II° Quintetto
Pierluigi MARZORATI (Forst)
Nikola PLECAS (Triestina)
Tom CHESTNUT (Gillette)
John SUTTER (Riccadonna)
Steve HAWES (Splugen, Simmenthal)
Coach P.J. CARLESIMO (Gillette)