FONDO GHISI, N° 81
FONDO GHISI, N° 81
OPERETTA IN TRE ATTI
GIUSEPPE ADAMI
MUSICA DI
~ ~ p IyL z
ÉMG~~
MILANO
CASA MUSICALE SONZOGNO
Società Anonima
12 - Via Pasquirolo - 12
Proprietà esclusiva per tutti i paesi. - Deposto a norma bei trattati in-
ternazionali. - Tutti i ùiritti a i esecuzione, rappresentazione, riproùuzione-
4 traùuzione e trascrizione sono riservati.
OTTI\VIO FLAlinERT.
SELMO DACHELIN.
C;@13E11r110R~IILLEFI,l<UEN.
PITA DESIDERATA PAQLTERETTE (Gipsy).
RNARDO LArLOUSSl{:.
12 .
rTrI'EO.
TSIN.
UNRLLES.
Proprietà escliisiva per tutti i paesi IRGIO.
tanto per la stampa quanto per la rappresentazione DDY.
della Casa Musicale Sonzogno di Milano EDV.
LI'.
CI'.
, JSTAVO.
:NRICO.
ÌASTONE.
-1RRY.
40 CFIAFFRURS.
J SERVO.
JA CAMERIERA.
Musica N. l .
RAGAZZI e RAGAZZE (alternate).
Ecc.oci l ~ i t t!i
(circondano il tavolo ainn~irandoi regali)
- Che doni ! - clic fiori !
- Preslo ! vetl~arri!
- Oli ! quanli rcgali !
- Qiiaiita riccliezza ì' cjui !
Così mia madre sogi~oancor !...
- Questo 1: magnifico ! La chioma bionda
Cose stupende ! scenclea su lei qual manto d'or,
- Che sia felice conle un'oi~cla
hen si comprende ! avea riflessi, aveva baglior !...
(insieme) Oli ! clolce madre ! ...
Semprc ILI sci viciiia a inc !...
Fcstc pii1 grandi sogiiar iion si piiò. Oh 1 potcssi io p u r
LAROUSSE qual Fata regriar !...
l'rollii nc)i siasx~. Goi~i'erainia ~ ~ i a t l rvoiroi
i, cliventare,
Ala facciam ! in uil'allro mondo, loiitaiio, iuggir !...
La porto qua. M'ì! ig~iolala vita, eilpore in1 pare
(esce da destra) clie viver cliia clciitro sia sol morir !...
(Finita la quadriglia, la iniisica contiiiua. Dalla stanza vicina Vi basti averne l'illusion !
s'odono risate cliiassose. Gipsy entra iti scena correndo, se- 1 CAVALIERI (a GipsY)
guita da Dagoberto e da molti cavalieri. Essa si ripara dietro
Dagoberto, e, mentre gli altri tentano di gliermirla e di abbrac- Ce ne saprei~ioacconteritar
ciarla, si fa scudo del giovanotto spingendolo nelle b r a ~ r i a
degli amici.) sc vi vorrcstc tosto rivelar !
\ CORO
GIPSY (inaliziosa) i' . . . P, la. tua grn~iii
Non son donna nè con fai~ciulla: I fct ini~a~~-i'ornT.
la qualità mi par sia originale.
Nessuno liuò saper
c l ~ ccosa ~)rcq)r.joc'ii \ OTTAVIO
in Iorido al inio biccliier ! \ \
Sia tu ve,slitn conir iinn regina ...
CORO \\ CORO
Non è donna aricor, noli è zitella ! l, Sia pur modesta la tria figupina ...
Curiosa in verità !. .. La storia C bella !
OTTAVIO
GIPSY
E iiiu11 puì) salxr I nostri cuori sai concluistar !
chc cosa proprio c'è CORO
in fondo al iiiio I~icchier!
La parigina sa innamorar!
... L'un con l'altro i pwti qui ,scambiar ! Mio signor ... perdorio ... sono turbata ...
Non so perchè sono qui venuta
DAGOBERTO quale forza (arcana
m'ahbia irascinaia !
Vero stile parigin ! barlato) La musica !... Resister non seppi ! ..,
OTTAVIO nelle mie notti piene di cluol
e $di amarezza cd ansia
Eva ! senza fin !
(riprende il melodramma)
INSIEME
Canto. Mislcro o soq~iovano e folle iion 6,
illa tlolie C l~~iiliil05ii.
reallà
OTTAVIO
liia
Lascia dunquc parlar 11 cuor ! clie s~11l'oscur.nvi la
Quel che dice tu dcri ascoltar ! in ia
l3crchC inai ti vuoi ril~ellnr? rispl,enclerh !
Non lo s m t i il ~ r a i l t l emio ainor ?
Prova tii dlre al sol clic si spciripa, OTTAVIO
alla terra clie i fior iion fccoriili T1 fascino clell'i~rnorscender8
o al niaggiu ncloroso lii'ofumi rubar ! su noi coi1 l'ali d'or !...
Prova a spezzare l'iiicailto sottil
d'ilna notlc luilnx. clie sriritilla (conliiiua i1 iiielodrailima)
e tutta di stelle sfavilla 1
INSIEME
li
Questa voce clic chiama è l'amor ! OTTAVIO
mI E: triste confessar cli'io pLir ... cli'io pur ...
chi può ! innamorato son !
Sfuggir al suo potere I1 caso è singola-,
noli so ! ma cow uila passioii !
Son le sue freccie d'or Brucialo, aliiii~è,mi soil !... mi so11 !
ti Chi deridca l'amor
che ferir ! Non ci tlovca cascar !
in i E capilata proprio a me !
Clie via tlt scaiii1)o
i\!Iistero o sogno v:iiio c folle non è, potrò tro\/aiz-?
ma dolce c liiii~iiiosarcaltà !<va!... 1<va!
tua Vorrei potessi ;ilriic.ri capir
che s~ill'oscura viia clic il :ilio aiiiorc
mia non è cnpriccio, iixi. soffrir !
risplenclerh. (I1 suo sguardo cade sulla statua, e ad essa si rivolge in toiio
EVA di doii~andae di iiivocazioiie).
Oh ! quaiitu ho atteso O mainma li:va, clirrlnielo tu,
questo istaiitc divin cosa av\ierr.h cli me 1
O mamma Eva, dimmelo tu, musica N . 12.
Scampo non C'&?
O mamma Eva rispondi, orsu: Duetto
qual via dovrò seguir? GIPSY, DAGOBERTO
Quel che la bocca tua illi dirh
Sacro sarh.
GIPSY
No ! Ti1 dcvi ritoriiare
;L rlii aspetta I{Llonlail
La tua sorella Isioiida che farà? Noi2 lo devi dimen ticare.
Amarmi essa saprà? Giorni lieti ancor ver ran.
Perduto ormai soil ! T1 tilo vecchio genitore
Smarrita ho la rapion ! #fu colui clie ti creò.
Mi vuoi risponcler lu, sì o 110 ?... Se cmmmise questo erriorle
Tu taci ancor. ?.. . TGbbei?, fu il ~destinclie lo guidò !
qual mai Iimor ti lien ?'
Tu pilr iicmica ti viioj irioslrar '? DAGOBERTO
La tua figliuola viioi aiiilar'? Come l?osso in tal momento
Sori lc clonilc te, mia vita, abbandonar ?
Seniprc allcaic coi11r.o i'uuiii ! Qui nel cuor qiialcosa sento
Muta sfiilgc ! ... molto protssirno a scoppiar !
Ali !... la pazienza fai scappar ! Per il no 6el mio papà ...
O Inainrna Eva, cliininclo tu,
Scampo no11 c'è ? GIPSY (interrompendolo)
O mam mina Rva, rispoiidi orsu !
Qual via dovrò seguir? Tu dlevi ritornar.. .
Qucl clio la bocca tua ini clirà
Sacro sar8 ! DAGOBERTO (continuando)
La mia domanda ì: troppo indiscreta? Non avrò fielicità. !
Taci tii ancora
clolcc mia sigriora '? GIPSY (contiiluando)
Tu iiori rislxmcli ?' ... Ti lascio slar !
Noli ti vo' iinl~orturiar! ... dal i ~ i opapà !
M,tldania Eva, scrvo ti soil ... INSIEME
(s'iiichiiia ceiimonioso) Ah ! che affar, che soffrir !
(parlata) C tanti saluti ! Già mi par - di morir !
Com~emai mi potrò rassegnar?
(Si inchina ancora - esce), Gipsy Vedi ben, io mi so rassegnar !
Pur convit>ii - riiiiedinr INSIEME
Sc vie11 inen - cpiel clic ~l?iìi Ali ! clie a f nr - che soflrir
qui ci occor !
(ecc., ecc.)
Il0
Non piìi (escono ballando)
li a
il rlennr. ! Musica N. 13.
OTTAVIO (corre alla porta di fondo, dalla quale entra Eva.
Essa ha un elegantissin~ovestito da sera, leggero e appena
scollato. Nesstin gioiello. Le bionde treccie pesanti sono
Se vivrcliio separali raccolte coli uii pettine sulla niica. A uii dato n~oiuento
I1 rnio cuore snrb con te !
L'un pcr l'nllro siamci riaii, Eva potrà sciogliere i capelli e lasciarli cadere stille spalle.
Dagoberto j T'ho clonutn I n mia fì3 ! Essa appare tiiiiida, nia picna cli grazia. Dal salotto si
Gipsy 1 iVJa q~iatl-iaiilii i s i i n'@! diffoiidc il suoiio di iina barcarola, al pianoforte. Poi vieiic
ripresa dall'orchestra durante la scena scguerite :)
DAGOBERTO
S r t! lcgnr I n inio i~sislciiza OTTAVIO (affascinato).
Al tra cloniia. sor.qci4ii,
Saprò iiFare iaesisl riizn 1Fva !... clivlritl ~ p p a r ~ z i o!...
ii
a tlispctto dcl papi1 ! Piccola. f:ttix inla !
EVA (tin poco vergogiiosa)
Davver ?
Per tnio rorito iiivccc serito
cl-ic iln70feliu clivcrrì? OTTAVIO (con passione)
Fra le mura. d'iin cciiivenlo
Sognerò ! LasBciate,vi ad~orarcosì ! ...
Farini monaca. saprò ... (le afferra le iriaili e la copre di baci)
DAGOBERTO
Noli dirlo, no !
EVA
Aspeliate uri po' a n o r ...
DAGOBERTO Mi par. cli soerlar ...
Mi yuartlo ci'iri torno,
Noli dirlo, 110 !
- 34 -
OTTAVIO
OTTAVIO (carezzevole)
Chiedete pur !
Non è bello q u i ? Qualcuno forse alscolterà.
II EVA (rapita) (Eva lo guarda sorridendo incredula. Ottavio sorride pure e
con il tono con cui si narran le fiabe, dice :)
Oh !... che splendor! ...
No, non vorrei svegliarmi più !.. Alberello scuotili,
alberello spogliati !
11'
l
(si guarda intorno con gioia infantile, poi scoppia in una risata) Biiltn 5iii 11 tcsor !
11 A chi somiglio ?... Dite un po' ?.. Dainini vesli, rtlinnlc cd or !
Yi (pausa. Batte le mani con allegria). (Nel fratteiiipo si è avvicinato a tiri piccolo iiiobile, dal quale
leva iiri astiiccio. Alle ultinie parole giunge dietro Eva e le
11 A Cenerentola !... V i par ? passa rapidamente al collo un monile di perle e di bril-
Il OTTAVIO
S'avvera la tua favola !
lanti. Eva sussulta, si volge, lo guarda. Ottavio prende un
piccolo specchio dorato da un tavolino e lo porge ad Eva
che si contempla e non s a staccare gli occhi dallo spec-
Però nori c'à ... chietto).
EVA (curiosainelite) OTTAVIO
Gl-ie cosa? TlitCenerentola. sei In per me !
La fiaba s'P fatta rcal t;~. !
OTTAVIO (seguendo il suo giuoco) Andiamo insieme !
Quand:essa volle andar dal Re, Io la farò n n ~ i n i r a r ~
sapete quel che chiese la tua l)cllezza, erl esaltare !
alle sue fate, 'ch:erano tre, La Cenerentola sei ti1 per nie !
Le perle gih l'albero frilttò.
la Cenerentola geillil ?
EVA (allegramente)
- Se alla fiaba tu vuoi prestare fede
salprai che te le diede
il Re ! .. . (si inginocchia)
EVA (assorta, estasiata)
Sia pur chiinera felicità,
Voletfc voi provar 'questo bel sogrio io vo' sognar,
cluel che lei cliiesc, n tluniantlar 9 anche cc tosto dovesse svanir,
ailclie se Losto dovesse cessar ...
EVA (stupita) Vo' le mie lahhra avvicinar
Potrò ? all'aurea coppa del piacer,
'rutta di un fiato la voglio vuotar,
mi voglio iillebriar !
Musica N. 14
~1
~ V~eiiimia reyina !
, fferra Eva e la trascina nella sala attigua, dove gli invitati
con un bel geslo,
i1 dolce poino a lui offrirà !
E quest'liha assai piìx seducente
tlclla gran inarlri, che la creo 1
scoppiano in acclamazioni ed applausi).
',
E una perla, un fior cli bellà ! e soffia nlellle or,ecchie
Amici, credete, a ciascuno il suo destin !
è un'angiol del cielo ! Le sue parole son
(alle signore) frizzanii come il vin.
Chi ascolta la canzon
E mio dover, signore, scusate, resister più non può !
di dire il vero.
Più bello d'ogn'altru OTTAVIO
saluto e proclamo questo fior ! La sua canzon la so,
Amen ! è tutta tentazioii !
(stende le niani in segno di benediziotie) Non può nessun risponder no
al suo volcre !...
TUTTI (parlato) I1 furbo sa toccar
Evviva Eva ! Viva Ottavio ! Champagne il punto debole d'ogiiun,
ancora ! Presto ! All~egria! e ognuno cade tosto in suo potere !
DAGOBERTO GIPSY
Iri suo potere cadc tosto ognuil !
Ora tutti beviamo insiem !
Nello champagiic nffogherein ! EVA
OTTAVIO (che ha sempre avuto lo sguardo fisso su Ottavio, come tra-
scinata ormai da una forza irresistibile s'avanza alzando
(ha preso una coppa ricolma e s'avvicina al balcone, che apre) la coppa).
La giovinezza sta per fuggir ! In suo potere io son !
Su ! Che tutto c'invita a goder ! Ah ! potessi viver con te !
E quando sia finito il vin,
da questa finest,ra buttate il I~icchisr! (beve d'un sorso)
(solleva in alto il calice) Che 'mai altre labbra ti possan baciar !
Quest'ora di gaudio saria profanar !
Che mai altre labbra ti possan baciar ! (butta il bicchiere dalla finestra)
Qulest'ora di gaudio saria profanar !
(vuota d'un tratto il bicchiere e lo lancia ftiori dalla finestra. TUTTI
Eva ha seguito il suo gesto con occhi febbrili). La gioia di Monlmartre
GIPSY
comincia n dilagar,
La folla di Morilmurtre
(sfrena d'allegria, sale su un tavolo, con la coppa di champagne sappiam centuplicar !
in mano). Parigi qui rinasce
in tutto il suo spleridor !
A mezzanotte vien Ciascuno di noi si pasce
{un diavol biricaliiri di folle ebbrezza le amor !
(cingendo Eva alla vita)
(Allegria sfrenata. Ottavio corre alla statua e la abbatte, escla-
mando :) O mio -lesero, ora, iiisiem,
OTTAVIO (parlato) un'altra esistenza felice
corniilcereni !... Di qui ne andrem. a
Via ! la tua vita è finita ! Sei troppo vecchia.
(con allegri2
(Corre ad Eva, la afferra e la porta di peso sul piedestallo. I
capelli della fanciulla si sciolgono e scendono sulle sue Parigi ci aspetta
spalle come un mantello dorato). con In s u a vi t;~ gioconaa !
Vuoi lu ?...
OTTAVIO (parlato) .
Ecco la iluova tlea ! (facendosi sempre pii1 vicino)
TUTTI Non so, 'ma ini Ipar
(si raggruppano intortio ad Eva colle coppe ricolnie che vuo- tu possa aspirar
a sorte miglior,
tano e sollevano verso di lei.) ad altro avvenir !
Bisogr~aricor d i ~ r Mia dolce faiiciulla,
lclie tluc la cose seri per te questa vita
clie tlcvorisi toccar iiuii P clie uri lento inorir !
cori prcciluzioil ! Su questo tuo viso
La lora fi'agilitl~ vedrò finalmente
ilon clave i i l a i leiilni. per sempre il sorriso
se ]wirnri. uii altro 11011 gareriti ! brillar !
(La musica cessa briiscamente. Dalla finestra sale un clamore
di popolo, grida, ininaccie, fischi. I corivitati si guardano
smarriti. Eva s'aggrappa ad Ottavio).
Melodramma.
SIPARIO
OTTAVIO (a uii tratto, con disinvoltura).
Hai visto coiiic Iiu sapulo far ?
MI,L sposa t1 volli 11roclarn;~u....
EVA (cori giaricle slancio)
OTTAVIO (continuando)
Non c'b via di scainpo !
Blsogiia mcillir. !
Credula essi I'han
#e losto iic aiir1;~r!
ATTO TERZO EVA.
Ainata sì, ilia sol da uno;
inliaiilorata d i iit'ss~~iio.
111 una villa ai Campi Elisi. - La scetia è divisa iii tre A tutti cluariti t' 11eii la testa far girare,
piani. Da sinistra a destra un giardino dalle alte piante, ricco ina cla qilel fuoco l'ali no1 si~lvarc.
di aiuole fiorite. Qtia e là, sparsi, eleganti mobili in vimini. Al
lato destro un salone e grandi vetrate, al quale si accede per
una gradinata. La sala è decorala e arredzta cori Itisso di mo-
bili, di lampade, di piatite. 11 salone confina con un boudoire Far. vivciae I'uoiiio d~ s]~zranza,
elecantissinio, al quale si accede da rrna porta coperta da irti poi. 1111SLTTRI' l8 Sllil C O S ~ ~ ~ I Z ~ .
coltrinaggio di vclliito. Qtiando sia aperta qiiesla coltritia resta l~rorncltersenipre rcilza riiilla rnnnienzr
ttna tenda di pizzo, tanto trasparente da lasciar vedere l'interno h della cloi~na il graii piaccr.
del boudoire, il grande specchio, il tavolino da toilette. Dal
soffitto pende una lalnpada velata di rosa. Occoi. sallcr mostrar
Ali'alzarsi de11a tela i1 salone è pieno di invitati in toileites quello clic basltl pcr pi.ovoctir.,
clegai~tissiiiie.- Le sigiiorc haiiiio il cappello. - Fra gli ospiti ina poi avvolger di ili~slero
sono GIORGIO, TEDDY, GUSTAVO, ENRICO, GASTONE, c~iielclie l'iicii~iovoi~r.el)l)csvelar.
FEKRY, ELI.I', ZlZl'. P,lcuiii parlano, altri bevo110 dci ritifreschi E i1osti.n grail vit81ìi
e furilaiio. Una signora siede al piallo, circondata da un gruppo S;lIJel*Si i11 leiiipo ritirar..
di cavalieri e di danic. Cio cli'C proibito piacc 111ì1
E' il poiiieriqgio avanzato. di quel cile noto ad allial iii !
I Musica ,n. 85
II.
EVA, GIPSY.
(Entrano i r i scena su una elegantissiiiia chare.tte. Eva gtiida.
I Scendono. Eva aifida le redini a un ,, groo111 " che sedeva
1 dietro. La ,, charrette " k trasportata via. - Eva e Gipsy La parigi~ia.che va a passeggini.,
I vestono elegaiiteliieiil-e, nia senza csagerazioiie). Le piume al vcnto lascia svolazzar,
l e nelle veshe la figura sua divina
EV A par fremer iutta cyuariclo ttlcuno s'avvicina.
i Lo. ~'aririiia (;Iii: si fir a ~ n m i ~ > a r ~ , '
l (la .s«1;1 il iocclii,o tloe saper guitiar,
S~il~crl~ii. 1)a::ea brn. I n folla clic l'i~sljel~lri, Cori c~iicstoEt.crriito essi1 ))uò iiigailliar.
I ~ I c , Ti),
~ 1 1 :I ~I ~ C si ~ (1 i rlli ~ L I ; I I Y I : I cc1 è soltarilo ilcito tial placcr
C f ~ i p ~ i i ic Ci.ctt,ii. che 1101 sc~ppiarrioi11 fontlo al cuoi2esuscitar.
GIPSY t l i tutti quelli clie c'inr1111i:~noal passai..
- 44 -
li: nllor l~enceròcli'arn vario sl~ernr,
musica N. 16 clie a1liii.c ed al~issi110 l~aqsato
coi1 sete inesaiisl~(li vivrrc e amai. !
EVA. Elo il mio dolur h(.ortlalu,
Attenta, attenta bimba mia coli occlii di l~iiiiitoqorrisi n1 destin,
che s i a s'avariza l'vragaii ! e vidi c-li? cosa ì: 1'~iom!
Svegliata clal sogno iri 1111 tristc
il^ TUTTI (ritmiticamente imitanto il vento)
Huuh !... Huuli !... I-Iuuli !.. Iluuli !...
n1 veillo 110 ~ t ~ l t i il
~ imio
o ciior
(coli acccnto iilfailtilc di preghiera)
EVA.
Comiiician \prima piano pian, O Sigiior, ticiii solira IIlP, I<Liiiall !
e quando il cielo oscuro t: già, No, noi1 farmi mili peiltir !
fra lanipi e tuoni in quaiililh Non Inscia~eche pciisi al doinaii !
No, non voqlio riiisi~vi:~ !
piìi iorte il vento soflierh ! Oli 1 potere tlimenticnr !
TUTTI (C. S.) Come i1 verilo lieve passar,
11011 fermarsi mni a pensar
Huuli !... Hu~i1-i!... Huuli !... Hiiuli !... clie iii foriclo ;tll'el~hrezza
sia il dolor. !
EVA
La cl~iomat1 sconvolge ... liuuli !... TUTTI (!lietitre Eva sfoglia lentamente i l inazzo di rose)
Le tiie gonilells jiorifia ... liuuh !...
E se iielle sue spire cadrh, O Signor, iioiii sopra lei In inari !
via, via, irasportera. No, noil farla piìl peli tir !
Non lasciare chc pcnsi al doman !
No, noil vuole rinsavir !
I TUTTI (C. S.)
berto ha sotto bracci o una gra111 cartella piena di docuiiie~iti). d i jieiiiinc crl 1ni.r) Ic. Iiic iriaii!
PerchG viioi Iii l,ihc.iiiia ~>fi»r'ir.c
In giovinc~77:i rlic t i c*liiniiia ti. goder ?
Non ì: c o i ì , hiqiioi. FI,LILIIC?
1 ?...
(Miisica conle nel primo atto). Noli soii v»sl~~c.q11cslc q),irolc ?'
G i ~ x y ,dolcc Gipsy OTTAVIO (desolalo)
il rnio amar se' tii,
n ~ i osoln i[liesto vi dissi
(ecc. C
OTTAV/L/, rrlz aCR\fO, por c V A . (ripresa stio iiial~radodal ricordo, con angoscia e con agiiazioi-e
(Ottavio elitra da destra, dalla parte del giardiiio. E in abito I>olevo rcslnr. l a ~ , g i ì cfopo
~. rp~ehfo'?
sera con soprabito e gibiis. Lo segiic iin servo, al quale e! Nel lrihlc silenzio 1 % vila nfl'ogdr ?
-?nsegna la sua carta. A poco a poco la scena si oscura). Fiiggiia io $ori ! Ncl vi)rlicr, lriirnenso
i ~ i volli
i g ~ l I i > ~ ' , (li111~11kcii.r!...
I1 saiiq11~r l i iiiia iiiar1r.c non lia mcnlito !
Musica M. 18 (con ribelli01
Melodr~ Voi foste colui chc i ~ i idestì) !
Voi fostc c o i ~ i icha rn'inilirò In via I...
EVA (ripetendo le parole n airri ienipi) Or, colne volcsie, ecco son !
Non so, ina mi p a r
clohhinte aspirar Per voi 1111 sol capriccio f i l i ,
a soric 1niqlinr.e m a clii~1clie iostc voi per me,
ad <ro nvven ir ! . .. m a i lo pot,rete mai sapere !..
Mia dolce fanciulla Jri voi l a 121 ia vitra fiiiiva ...
pcr voi questa vita tiitto iniorrio crn l?~iioc inorla1 dolor ...
no11 11iiò 1i.clnriientc finii*. l a n) in C i n v i ~ i c z z ,sl,czztiia
~ restò ...
11 vosiro I ~ c lviso Qriell'iii~,~ noil pii<', ini'riai'c ... mai piìi !...
l3 troppo grazioso
lo deve il sorriso hat:ini ! (Si copre il volto con le niaiii, singhiozzando. L'orchestra con-
tinua. Eva lascia cadere le braccia leiitaliiente. Guarda Ot-
OTTAVIO (affranto, china il capo) t a v i ~ ,gli tende la mano, Ottavio vorrebbe attirarla a sè,
-- 5 v a si stacca).
I3VA ( l c ~ i t n . i n r ~ ~Dimenlicatei~ii..
lr). . come io vi 110 di-
inenticato ... ( l o ~ P ?I I \ c ~ T P ) .
OTTAVI0 (assorto dal ricordo)
La Ceiierei~tolasei tu per rne !
I1 sogno s'ì. fatto realih.
Aridinnio insieme !
Io saprb adorar
la tua bellezza, ecl 'esaltar !
EVA
Com'era inla niadrc
vorrei cliverilare
111 un altro inoildo, lorilaii, fuggii. !...
M'$ ignota la vita, eppur nil pare
1 ' 1 1 ~viver qiia dentro sin sol rnorii ....
INSIEME
SIPARIO