Sei sulla pagina 1di 74

---~-

Ivan
Cinquantotto testi, m usich e e accordi per chitarra
Della
Ballata della piccola e della grande violenza (Ieri mio padre
e morto; Del gran fascismo; Adua e liberata; Ventici:nque
aprile; Cari signori vi prego ascoltate; Un giorno nella via;
Ieri mio padre e morto; Epilogo) • Ballata dell'organizza-
tore di cultura • Ballata per Franco Serantini • Ballata per
Mea
Oswald Lee • Ballata per Stanleyville • La canzan del despe-
raa • La canzon de[ Navili • Cio ehe voi non dite • Ciriaco
Saldutto • Compagno ti conosco (Chi puö chiamare scien-
za; Ciao Milano; E Zu vise de Sante Donate; Se muere Allen-
de; Trieste muri bianchi; Alcide Cervi; E ha scoperto;
Firenze quant'e bella; Bella turista americana; Chi ti racco-
glierä; Alcide Cervi; Compagno ti conosco; Se muere Allen-
de) • Dav,anti a San Giulio • Fa' eh 'io creda • La fiaba •
Gioan (Sent un po' Gioan; Te se ricorclet Gioan de me
(radel; El diluvi; Che cosa voglion dire gli occhi tristi; Tel
set Gioan, la storia l'e tuta lz; Mangia el carbon e tira l'ultim
fida; C'e l'ulivo eil sole) • Io so ehe un giorno • I o ti chiedo cli
(are all'amore • L 'era alegra tucc i cli'• EI me gatt • Mio Dia
Teresa tu sei bella • Mi so no el perche • La nave dei folli • 0 .......
cara moglie • Quancl g'avevi secles ann • Quando il front e
era fronte • Quand riva '! calcl • Questa e una storia • ll ...
'6J
~

pozza (La piccola ragione di aliegria; Per te Gioan; Per


quattro capriole sono viva; Tall el Zaatar) • ll sedici giugno •
Se qualcuno ti fa morto (Saran vint'ann nianca; E duman
ghe fan la festa; A Costabona; SI{ qualcuno ti fa morto; A
Costabona) • Venticinque aprile 1975. •

L 2000
(1887} .
i canzonieri
della protesta - 5
Ivan
Della
Mea

© Edizioni Bella Ciao, Milano, con l'unica eccezione di Ci-


riaco Saldutto, di proprieta delle Edizioni Vedette.
La riproduzione a stampa anche partiale di testi e musiche
contenuti nel presente volume, con qualsiasi mezzo effet-
tuata, e vietata, salvo autorizzazione scritta dell'editore.
La pubblica esecuzione deve contenere nei programmi l'in-
dicazione degli autori, indicazione ehe figura sotto il titolo
delle musiche.
Luglio '60, gli scioperi operai, il crollo di Tambroni, Cuba
socialista, la guerra fredda ehe finisce, la destalinizzazione,
Krusciov, Kennedy e Giovanni XXIII, la lotta per la pace, il
centro-sinistra in fasce .. . e la nostra voglia di grandi cam-
biamenti.
Nostra: dei giovanissimi ehe arrivano in quel periodo alla
FGCI con slancio nuovo, per cambiare tutto, non solo poche
cose, per riaffermare l'esigenza della ribellione come molla
di ogni processo, per seoprire la lotta di classe eome eostume
di vita, per riagganeiarsi alla tradizione dei padri (i eompa-
gni partigiani ehe in sezione raeeontano eon diserezione di
se, delle grandi battaglie) e dare a essa eontinuita e nuova
forza.
E questo slaneio, questa volonta di eomunismo, si speri-
menta nella ripresa delle Lotte operaie, nelle avvisaglie ehe
preludono al '68 studenteseo, negli seontri eon la eelere, nel-
le polemiehe e nello studio, nel rifiuto radieale dell'ideologia
eonsumistiea ehe prende piede eol «boom economieo» e fa
sentire forte l'esigenza di una vita nuova, di valori ehe si sap-
piano esprimere anehe in linguaggi - parole, gesti e musiea
- davvero diversi, autentici, alternativi.
E le sezioni, le eooperative, le entrate delle fabbriehe, le
manifestazionz, iniziano allora a registrare la presenza di
giovani compagni ehe eantano, inventano pieeoli spettaeoli,
nuovi giornaletti, nuove forme di eomunicazione.
Lo scritto introduttivo e di Silhno.Piccardi. Ivan Della Mea e stato uno di questi compagni. Uno di
quelli ehe si misero a serivere e eantare non per farne un me-
La scelta delle canzoni e la cronologia generale dell' opera stiere, ma perehe era un 'esigenza ehe naseeva da una prati-
di Ivan Della Mea sono a cura di Cesare Bermani. ea di vita militante partecipata dal di dentro, fino in fondo,
Trascrizioni musicali a cura di Ezio Cuppone. eon intelligenza e passione. La sua earica equella ehe ci ha
portato sempre insieme a tutte le seadenze di lotta, il suo do-
Revisione dei testi dialettali a cura di Giovanni Piazza. lore quello ehe ei ha aceomunato nei momenti duri dello
seontro.
Impaginazione di Franco Orig01;1i. Ballata per l' Ardizzone (vedila riportata su Canzoniere
Edizioni Bella Ciao s.r.l. della protesta 1): un pomeriggio dell'inverno milanese, un
Via Melzo 9 - 20129 Milano. eomizio per la paee eontro «l'embargo_» degli Usa attorno a
Cuba, un corteo di eomunisti, di lavoratori, di giovani, una .
Milano novembre 1976. eariea poliziesea eon le jeeps ehe /anno i caroselli inseguen-
Stampa S.G.M. do la gente sui mareiapiedi, un eorpo sollevato dall'urto, un, 5
grido di rabbia di tutti, ma specialmente di quei eompagni vd, ehe ei rimanda a una eoneezione della storia, delle gran-
ehe per la prima volta vedono ehe la lotta di classe e anehe di battaglie del passato, in eui e l'uomo il protagonista, eon le
assassinio di Stato. E nei giorni seguenti, al pieehetto ehe , sue eontraddizioni, i suoi bisogni, le nostalgie, le speranze. E
staziona attorno al luogo dov'e eaduto Ardizzone, attorno la storia diverita ricordo delta storia, come nella lunga balla-
ai fiori ehe lo cireondano, Ivan e sempre Li:· la ballata ehe ta Gioan, dove il pereorso dalla Resistenza, al '48, alla [egge
serisse fu eome se l'avessimo eomposta tutti insieme. truffa, al presente, viene eondotto attraverso il filtro di
0 cara moglie nacque in una notte a Torino, per aiutare vita ehe lega l'autore e il suo interlocutore (il Gioan) a quei
l'attivita anti-erumiraggio ehe gli operai Fiat avevano orga- momenti. Non si tratta di un ripensamento professorale, di
nizzato per la riuseita dello seiopero: e anehe quella fu una un saggio messo in musiea: al eontrario, la vieenda epieo-
eanzone di tutti, un momento della lotta eomune, un patri- eollettiva assume qui un valore di attualitii e di parteeipazio-
monio dell'intero movimento. ne, proprio perche l'autore non sente un distaeeo tra se e le
Que[[o di Ivan era un modo diverso di essere poeta, musi- vieende trattate, proprio perehe quelle vieende sono «roba
cista, intellettuale; un modo di essere tra le masse eome par- sua», patrimonio suo, bagaglio di eui si sente addosso il
te di esse; una eoneezione della eultura non scissa dalla loro peso. ..
esperienza, ehe si fa espressione diretta di un processo ehe e E la stessa tensione ehe aeeomuna negli anni in cui fu
eomune perehe vissuto in prima persona fianeo a fianeo. A seritta la generazione dei partigiani a quella nostra, eos{ di-
questa impostazione militante de[ lavoro eulturale, da eo- versa, ma eos(vieina allo slancio di quei giovani di vent 'anni
munista, Ivan e stato eoerentementelegato sempre ein mo- prima, ehe venivano giu «da la Roeea de Berghem» eo[
do non superficiale. fazzoletto rosso al eollo, il mitra in spalla, un mondo nuovo
Rileggendo i testi delle sue eanzoni ei si puo rendere eonto nel euore.
di eome questa prassiereativa non sia stata ne una forzatura Ma Ivan va piu in lii: non si limita a un rapporto eon la
ne una forma di dissoeiazione tra il politieo e il privato. realta popolare ehe eomprende solo i momenti alti della vi-
Perehe Ivan e vero, e sempre profondamente vero: ehe rac- eenda epica. A fianeo delta lotta, a fianeo delle grandi impre-
eonti di uno seiopero, di un eompagno eaduto, delle tragedie se eollettive, ei sono i drammi della solitudine, della miseria
quotidiane, dei drammi suoi o delle vieende grottesehe di eui di tutti i giorni delta vita di «ringhera» nei grandi easermoni
tutti siamo spettatori e protagorJ.isti,.e sempre eoinvolto fino proletari, le follie ehe esplodono improvvise durante una
in fondo, partecipe senza riserve, presente tutto intero (eon partita a seopone all'osteria o al bar; eil mondo delta realta
la testa e eo[ euore) allo sforzo di eomunieazione ehe c;om- eon i suoi «Barbisin de l'oha», i «Costante», le «Teresa»,
pie. realtil popolare non degnata di una eomprensione populisti-
E questa, io credo, la sua grande qualita, il punto di forza ea, ma additata da Ivan eome testimonianza aneh 'essa delta
ehe ne ha fatto, per i eompagni delta sua (e mia) generaz io- eomplessita della trasformazione ehe il movimentq ha di
ne, il eantore piu significativo, la voee ehe nei momenti piu fronte. Una riflessione ehe nella ballata Compagno ti cono-
intensi sa restituire, eome poche altre, i valori piu profondi sco diventa esplieita denuncia de[ risehio di eadere in una
detla eomune esperienza. logiea astratta, intellettualistiea, aristoeratica, propria di un
Nel suo lavoro Ivan ha saputo appropriarsi, anehe attra- marxismo da tavolino ehe riduee tutto a diagrammi su
verso lo studio, de[ patrimonio eulturale piu profondo del «forze produttive e rapporti di produzione», dove sembra
movimento operaio e popolare, eon slancio spontaneo, eon seomparire la consapevolezza ehe la «forza-lavoro» non e
entusiasmo e intelligenza sempre privi di forzature intellet- solo parte determinante di uno sehema, ma e una realta
6 tualistiehe. E una rieerea la sua non retoriea, non eelebrati- fatta di uomini in earne ed ossa, e ehe sono questi uomini 1
quelli ehe, eoneretamente, possono essere o non essere gli zioni diverse, filtrate tutte da una grande eariea affettiva.
artefiei del eambiamento. Nel Nuovo Canzoniere Italiano, nel rapporto eoi eompagni
In questa ballata tali nodisono indieati eon lueidita: e'e la ehe ci lavorano, eon quelli ehe passano oeeasionalmentenei
disumanita del sistema ehe porta al suieidio o alla noneu- suoi uffiei, e eon le eentinaia di voei ehe ogni giorno al
ranza di fronte alla «bella turista amerieana» morta sull'au- telefono ehiedono, propongono, diseutono, il lavoro di Jvan
tostrada; e'e l'astrattezza del militante ehe vede solo «la glo- diventa il eontributo di uno allo sforzo di molti per lo
ria del grande Lenino» (svilito a santino buono per anaero- sviluppo di una eultura «altra», ehe puö esprimersi, mettere
nistiehe proeessioni) e non e eapaee di uno sforzo di «eono- radiee e ereseere solo in quanto progetto sentito eome
seenza» nei eonfronti di se e degli altri; e e'e la sintesi tra neoessita soeiale, ehe ribalti anehe nel suo farsi la prassi e i
seienza e umilta dell'apprendere, indieata qui nette figure d1 miti l}ell'ideologia dominante.
Altende e di papa Cervi. Ne risulta una visione del militante E ,1uesto sforzo di socializzazione delle esperienze Ivan
eomunista non seissa, non divisa tra razionalita e passione, ha voluto portarlo anehe dentro la sua attivita di poeta, di
tra futuro e presente, tra eoseienza e parteeipazione, seeon- eantante, di uomo di paleoseenieo, nel rifiuto del ruolo del
do un modello ehe rieorda altre figure di grandi eombattent1 eantautore solitario, favorendo la nascita di quel eollettivo
del eomunismo, quali Ho Chi min, Mao, Che Guevara, la eu1 (pqi battezzato «la nave dei folli», dal titolo d'una sua eanzo-
opera e il eui esempio sono stati stimolo per quei eompagni ne) ehe ha portato all'ultima fatiea di Calendimaggio, uno
ehe, eome Ivan, hanno vissuto gli anni del '68 anehe eome spettacolo dove musiea, teatro, burattini, suoni e parate, si
una grande seuola di vita. fondono eome risultato di un ineontro di esperienze diverse,
Ma torniamo alla «Teresa» e al «Bafbisin de l'oha», a di teeniche considerate dagli aeeademiei rigorosamente se-
eome le eanzoni di Ivan ee li presentano. E una seelta d1 parate, di eontributi individuali ehe si /anno sintesi eorale.
linguaggio preeisa e eoerente: l'uso del dialetto milanese E anehe in questa pratiea di lavoro ehe Ivan eerea di tro-
perehe e la lingua in eui i protagonisti di queste eanzon1 vare una risposta al bisogno di useire da quel «pozzo», ehe
pensano se stessi e il mondo; la linearita delta musiea, in nel lungo canto ehe chiude questa raeeolta, viene posto a
parte riflesso delta eonoseenza ehe Jvan ha dei modi popola- immagine d'una eondizione di solitudine generalizzata e a
ri e «popolaresehi». Si tratta di un bagaglio accumulato non cui bisogna reagire non eiascuno per se, ma tutti insieme.
individualmente, perehi frutto., della rieerea e delta studio
ehe da anni porta avanti eome 'membro del Nuovo Canzo- SILVANO PICCARDI
niere Italiano e eome parteeipe del lavoro di rieerea dell'Isti-
tuto de Martina.
E al Nuovo Canzoniere Italiano Ivan e legato in modo
totale, da un lavoro ehe non e solo eulturale, ma organizza-
tivo, politieo, amministrativo. E questo svela l'aspetto ulti-
mo delta sua personalita (e indirettamente anehe delta sua
poesia). Lui non erede al genio solitario, all'artista indivi-
duale, al personaggio ehe erea e a eui tutto e eonsentito
proprio perehe il suo ruolo lo porrebbe (seeondo un 'ottiea
borghese dura a morire) uno sealino al di sopra degli altri
mortali. Per Ivan il suo «fare poesia» eil punto d'ineontro d1
8 spinte eollettive, di esperienze ehe si ineroeiano, di solleeita-
9
SOMMARIO
Nota introduttiva p. 5

Testi delle canzoni p. 11

Traduzioni delle canzoni dialettali p. 93

Musiche delle canzoni p . 101

lndice dei testi e delle musiche p. 140

Cronologia delle canzoni di Ivan Della Mea p . 142

1 TESTI

10 11
BALLATA DELLA PICCOLA
E DELLA GRANDE VIOLENZA

a) lerl .mlo padre e morto


Ieri mio padre e morto,
solo e senza niente.
Io l'ho rivisto
nella stanza ardente.

I baffi erano teeehi,


parevano bestemmie
eontro quel lezzo forte
ehe sapeva di morte.

«Una eareassa vuota»,


ma anehe eos( aeeonciato
uno potea eapire
quello ehe era stato.

Picehiarono per terra


laerime grosse, dure:
mio fratello piangeva,
mia sorella pure.

E la nel cimitero,
ealato sottoterra,
pensai: «Povero babbo,
hai perso la tua guerra».
Sie ritenuto di fare eosa gradita ai lettori non ripubbliean-
do una serie di testi e musiche di eanzoni di Ivan Della Mea
gia apparsi nel Canzoniere della protesta 1 (Nove maggio;
Ballata per l'Ardizzone), nel Canzoniere della protesta 3
(Lettera a Michele) e nel Canzoniere della protesta 4 (A quel
omm; Ballata de[ piccolo An; Con la lettera de[ prete; Creare b) Da tempo e llnlta la prima grande guerra
due, tre, molti Vietnam; Perche mai parlarvi di pace; Piccolo
uomo; Seil cielo fasse bianco di carta; Tu lo sai compagno a Da tempo e finita la prima grande guerra,
12 Marzabotto). la Santa ... obliati son gia i morti sotterra. , 13
·Da tempo e·finita la mietitura,
Con l'ali dipinte color di Vittoria
nella cascina si fa una gran festa.
sorride venusta l'Italia alla Gloria.
11 grano e per terra, la spiga ebionda e dura...
Ritornano l'insegne del Romano Impero; ma ecco, col baio, mio padre lo calpesta.
il Fascio s'avanza col suo Duce altero:
I contadini
e dietro i manipoli, le coorti, i condottieri,
nell'aere un inno di arditi guerrieri: stan 1( come allocchi,
senz� reagire
a quest'eroico atto di violenza.
«Chi se ne frega
della galera Scusate signori, ancora non vi ho detto
Camicia Nera ehe prima del Fascio papa era carabiniere,
trionfera... » ma con la camicia nera divenne brigadiere
e quindi persona di tutto rispetto...
ltalia del Genio, Italia s( grande
t'han tolto vestito, sottana e mutande.
Dal tuo fiacco seno invaso da mignatte t!. mezzanotte...
si leva un canto dalla strada nera,
il nato Fascismo vuol suggere latte...
il ritornello di «Faccetta nera»...
e dopo aver bevuto fin l'ultimo gotto,
eil babbo mio sbronzo di tre cotte.
ti lasda il livore d'un grosso succhi9tto.
Ora di�ete voi «Che padre sciagurato»,
_
ma 10 1 amavo tanto, io ne ero fiero...
Che importa se e sbronzo, se ha vomitato:
per me era sempre il babbo sul baio destriero.
c) Dei gran fasclsmo
Dei gran Fascismo �
mfo padre fu vero credente, d) Adua i llberata
ehe sotto le sue nere ali
lui si sent(a potente!...
Adua e liberata,
La gente si schiaccia, si stringe contro i muri, e ritomata a noi,
sul baio cavallo, altero, imponente Adua e conquistata:
mio padre sorride, sorride un po' sfottente risorgono gli Eroi
al vulgo ehe schiva gli zoccoli duri. ... va : Vittoria, va:
tutto il mondo sa:
Dopo aver fatto rossi nel maschio viso
il giro del paese intero, con un sorriso vogliono cantar!

15
per farsi rimirare dalle donne, rossi nel maschio viso
14 verso i campi ora cavalca altero. con un sorriso vogliono cantar!
Mio padre e l'Italia, in un mondo ehe varia, In una stanza senza stagioni,
sono grandi pilastri di Savoia legalitaria, dove regnava la miseria,
a cui il Padreterno, con il Concordato, la vita era cosa assai seria
ha dato il divino, supremo benestato. con un padre re dei beoni,
Italia del Genio, Italia dell'Arte, il quale sbronzo, quasi ogni sera,
al maschio conflitto il Fascio apre le porte: vagava nudo in quella stanza;
a nulla puo servire il senno di poi, canticchiava «Faccetta nera»,
diventeremo Eroi in Patria di Eroi. e non smetteva finehe la mamma:
Italia del Genio, Italia s( grande, «Bello il mi' omo, bello il mi' omo!,
hai un nuovo vestito con sottana e mutande; guarda in ehe stato ti sei ridotto;
ed ora sembri proprio una ~rande regina: ti sei bevuto anche il cappotto
il seno t'han gonfiato eon la paraffina, e per tu' figli 'un c'e da mangiar».
e sulla corona c'e un'aurea stella:
o Italia, Italia mia, ma quanto sei bella! «Bella mi' donna, bella mi' donna!,
quante volte t'ho da ridire
ehe questa solfa ha da finire
perehe senno si mette male!».
e) Ventlclnque aprlle
«Senti, il signore: senti s'e offeso.
Venticinque aprile: Per chi m'hai preso, per la tu' schiava:
e finita la guerra: quella ehe cuce, ehe stira e lava,
vent'anni e piu di nera gloria ehe obbedisee senza fiatar?».
in pasto ai vermi, la, sotto terra...
\ Mio padre allora, da vero uomo,
Riprende la vita in una nuova luce, non vuole stare piu ad.ascoltare:
si perde pian piano il ricordo del Duce, di botto prende a bestemmiare
ma per mio padre nulla e cambiato, con quanto fiato in gola ci ha.
di Fascio e di vino e ormai intossicato ...
Poi non contento, sempre piu offeso,
con un ceffone a piena mano
alza la mamma proprio di peso
f) Carl slgnorl, vl prego ascoltate e eon un calcio la mette in piano.

Cari signori, vi prego ascoltate In quella stanza senza stagioni


questa storia ehe cantero. · questa la scena di troppe sere:
Vi parlero delle legnate babbo e Fascio, vino e bicchiere,
16 ehe mia madre sempre busco. la mamma stanca ed i eeffoni. 17
g) Un glorno nella via S'avvia ciondolando e sembra un barbone;
lo sguardo fisso a terra e non vede niente.
Un giorno nella via riconobbi in un barbone Con le mie cento lire si perde tra la gente:
l'ombra del babbo mio ormai alcolizzato: con cento lire un litro di illusione
un povero uomo, un povero disgraziato con cento lire un litro di illusione.
con sessant'anni neri gravanti sul groppone,
con sessant'anni neri gravanti sul groppone.

Mi misi al suo fianco, non mi riconosceva; h) lerl mlo padre e morto


gli dissi chi ero, mi biascico in faccia:
puzzava di grappa, di rancida vinaccia; Ieri mio padre e morto
avevail viso giallo peggio di un limone solo e senza niente.
aveva il viso giallo peggio di un limöne. Io l'ho rivisto
nella stanza ardente.
Con lo sguardo vuoto, il volto esaltato,
parlo lungamente, ma in sostanza disse I baffi erano tecchi,
ehe in tutta la sua vita, in fede, egli visse parevano bestemmie
per un ideale ehe era destinato contro quel lezzo forte
a diventare il credo di tutto il creato. ehe sapeva di morte.
«Se avessi cento uomini, ognuno come me ardito, «Una carcassa vuota»,
in quattro e quattr'otto saremmo al potere. ma anche cosi' acconciato
Io tornerei al paese, a fare il brigadiere, uno potea capire
andrei a cavallo guardato e rivedto quello ehe era stato.
andrei a cavallo guardato e riverito».
t Picchiarono per terra
Ormai la sua memoria smarriva nel vento lacrime grosse, dure:
alla ricerca vana di una passata gloria: mio fratello piangeva,
sul labbro torno quell'alito di boria: mia sorella pure.
rividi il padre mio quand' era temuto
rividi il padre mio quand'era temuto. E Ja nel cimitero,
calato sottoterra,
Ma poi la realta, d'un tratto lo riprese, pensai «Povero babbo ! volte
mi disse: «Figliolo, non hai cento lire, hai perso la tua guerra». j 2
ormai non mi resta altro ehe bere,
annego il passato e posso sognare:
li vedo i cento arditi e continuo a sperar».

18 19
1) Epllogo Incoeu a l'hoo spetada in via Savona
dopo mezzdf, quand lee la torna a ca
ghe sont rivaa adree a la barbona
Italia di Eroi, Italia di Gloria, e su la gamba giusta gio legnaa.
per te s'e iniziata la nuova istoria.
Non hai piu quell'aria da grande puttana Hoo sentuu on crach de ossa rott
perche sei la signora Italia Repubblicana ... l'e 'ndada in tera come on fagott
Pero hai un cappello di foggia un po' strana: lee la vosava «oi mamma mia»
nero come nera e la lunga sottana. Amen. me sont stremii, sont scapaa via.

!:,tasera voo a dorm( al riformatori


in quel di Filangieri al numer duu
m'han daa del teddy-boy, del brutt demoni
mi sont convint istess d'avegh reson.

Se g'hoo de divv, o brava gent


de la Ninetta me frega nient
l' e la giustissia ehe me fa tort
EL ME GATT Ninetta e viva, ma el gatt l' e mort. / 2 volte

A l'han trovaa distes in mezz a i ort1


i oeucc a eren ross e un poo sversaa
me piasaria save chi l'e quel ostia LA CANZON DEL NAVILI
ehe al me gatt la panscia al g'hä sbusaa.
\ ... .
L'era insdbell, insc(simpatich . Quand seri giovin laoravi chi
negher e bianch, propri on belee sora al Navili, des or al d(,
se ciapi quel ehe l'ha copaa me sont sposaa e 'I viagg de nozz
mi a pesciaa ghe s'ceppi '1 dedree. m' e tocaa fall sora sto foss.

I amis m'han dit «L'e stada la Ninetta Gh'e chi dis ehe l'e bela quest'aqua marscia,
quella cont la gambetta sifolina sto scarich publich de cess, de rovera,
l' emm vista in mezz a i orti ier matina ma mi quand riva gio la sira
ehe la lumava 'l gatt cont on cortel» . me senti el stomech bei e saraa.

L'e malmostosa, de bruta cera, E adess ehe son vecc, pien de malann,
e l'ha g'ha on nas svisser e gross g'ho an'mo de fala sta vita de can,
vedella in gir fa propri pena cont el barcon e pien de rabbia
20 e tucc i fioeu ehe dann adoss. a carega sabbia sora 'I Tis(n. 21
Gh'e chi dis ehe l'e bela quest'aqua marscia, l'e la canzon del pover omm
sto scarich publich de cess, de rovera, ehe de sta al mond l'e minga bon.
ma mi quand riva gib la sira
me senti el stomech bel e saraa. L' e la canzon del desperaa
de quel ehe ne po pu
Pero la storia l' e minga finida l'e la canzon del pover omm
sora 'l Navili gh'e n'altra vita, ch'el s'e fregaa de per lu.
dal bel Tis(n a Porta 'eines,
d( sora d( e mes su mes.

Gh' e Giovan, el me fioeu, la mia speransa


giamo finida, giamo brusada,
gh'e chi dis ehe l'e bela st'aqua marscia impestada, QUAND G' AVEVI SEDES ANN
gh' e chi dis ehe l' e bela, ma a mi me pias no.

Quand g' avevi sedes ann


io pensavo gia all' amore
e g' avevi anca la fissa
d'un bei giovin magari 'viatore
LA CANZON DEL DESPERAA quand g'avevi sedes ann
ma adess gh'i hoo pu
g'hoo du fioeu, el lauraa e tri stanz de netaa
Mi foo la vita dala taverna e la sera ne podi pu.
a l'Olona nott e d(
el p~rche, la storia vera \ Hoo traa su on quatter strasc
matina e sera la soo gnanca mi. gia brurnista ex aviere
rna quand mi a l'hoo sposaa
L'e la canzon del desperaa qe rnestee l' era tranviere
de quel ehe ne po pu lu el diseva «dai Teresa
l' e la canzon del pover omm se sont minga on aviator
ehe de sta al mond l' e minga bon. per vott or al d( g'hoo anca rni la divisa
e sul tram sont el padron».
Mi foo la vita ma tira innanz
l'e 'na fadiga de mor( Mi s'ciupavi del magon
s'cioppa la bomba, crepa la vegia una robba tuta dente·r
me moeur el can s' cioppi anca mi. poeupensavi «el g'haa reson» ...
ma l'altr'anno l'incidente .. .
L' e la canzon del desperaa quand g'avevi sedes ann .. .
22 de quel ehe ne po pu lu l'e rnort, lu el gh'e pu 23
g'hoo du fioeu el lauraa e tri stanz de netaa l' era alegra tucc i d(
e un vintmila de pension cont in brasc el so fiolin.
ma el me Toni l' e mort eh' el pareva un scior
col berett de controlor. La g' aveva ona stanzeta
proprio fuori la Bovisa
la g' aveva ona camisa
ehe ghe stava anca el fiolin.

L' era alegra tucc i d(


L'ERA ALEGRA TUCC I DI e l' andava semper in gir
l' era alegra tucc i d(
cont in brasc el so fiolin.
In Monforte, in corso Italia
sul canton d'una quaj gesa L' e crepada l' alter d(
l'era h'la mano tesa proprio in piazza Tricolore
cont in brasc el so fiolin. i dottori hanno detto
ehe l' e morta senza dolore.
L' era alegra tucc i d(
e l' andava semper in gir L' era alegra tucc i d(
l' era alegra tucc i d( e l'andava semper in gir
cont in brasc el so fiolin. l' era alegra tucc i d(
'dess l' e alegher el so fiolin.
Al mesd( da on pachett (
l'ha traa foeura doo michett
trii polpett e un bei pomm
han mangiaa sota el domm.
BALLATA PER OSWALD LEE
L' era alegra tucc i d(
e l'andava semper in gir
l' era alegra tucc i d( C' e luce a giorno e confusione nella notte
cont in brasc el so fiolin. sembra una festa la nel carcere di Dallas
Oswald Lee e negli occhi della gente
Ai eing or de la sera «Oswald Lee chi ha ucciso il Presidente?».
lee la s' e levada in pee
cont in brasc el so fiolin Oswald Lee piccolo marine
l'e 'ndada a bevv un bei cafe. Oswald Lee grande tiratore
Oswald Lee
L' era alegra tucc i d( Jack Rubinstein bianco del Texas
24 e l'andava semper in gir ti ha spedito al creatore. 25
John F. Kennedy e entrato nella storia BALLATA PER STANLEYVILLE (CONGO)
ein quella storia S!:!i tu ehe l'hai gettato
e per la via phi dritta del fueile
ma quel colpo Oswald Lee chi l'ha sparato. Ho letto sul giornale
trecento bianehi morti
Oswald Lee piccolo marine la furia nera nel Congo
Oswald Lee grande tiratore uccide in liberta.
Oswald Lee
J aek Rubinstein sorriso di iena Ho letto tra le righe
ti ha spedito al creatore. del misero sommario
quattromila negri
Ventre di Texas rigonfio d'oro nero uccisi dai paras.
pancia di Texas del solo uomo bianco
hai vomitato cisterne di odio Dieci negri uccisi
su John Presidente su Oswald stanco. per ogni bianco morto
questo e l'equo rapporto
Oswald Lee piccolo marine per il ministro Spaak.
Oswald Lee grande tiratore
Oswald Lee La verita e un fatto
Jack Rubinstein bianco del Texas ehe non si puo mai dire
ti ha spedito al creatore. anehe perehe qualcuno
forse la puo eapire.
L'FBI sta aspettando ancora a Dallas
e c'e un G.man proprio fuorip cimitero Che me ne frega allora
quando il tuo corpo Oswald l~e sara oro nero se Baldovino piange
forse la verita verra a galla. sulla salma del bianco
ueciso dai ribelli:
Oswald Lee piccolo marine
Oswald Lee grande tiratore su cento negri morti
Oswald Lee su quattromila pelli
Harvej Oswald Lee non e' e un cane ehe pianga
Jack Rubinstein sorriso di iena la loro liberta.
ti ha spedito al creatore.

26 27
QUANDOILFRONTEERAFRONTE Ed un titolo c' era
«Bombe al napalm
sganciate dagli USA
Quando il fronte era fronte sopra il nord Vietnam.
tra i compagni, nel mondo
si poteva sperare Quando il fronte era fronte ...
nella liberta. ma dov'e l'unita,
qui si deve lottare
Ma non c'e unita per la liberta.
per contrasti d'idee
e gli effetti compagni Contro l'imperialismo
li potete vedere. affamato di guerra
non si parli di pace,
I mercanti di morte ma di guerra alla guerra.
e nel Congo e in Vietnam
han serrato le porte E nell' ora di lotta
alla liberta. per la sua liberta
tutto il proletariato
Contro l'imperialismo trovera l'unita.
piu fascista e rapace
noi sappiamo soltanto Ed all'imperialismo
biascicare di pace. piu fascista e rapace
noi potremo imporre
Quando il fronte era fronte ... la nostra pace.
ieri ho visto due foto
cosi chiare, compagni,
da sembrar quasi belle.

Nella prima ho visto


QUESTA E UNA STORIA
un negro ammazzato
giu nell' Alabama Questa e una storia, solo una storia
per la sua nera pelle; una di tante da raccontare.

in quell'altra un ribelle Certo il racconto non e perfetto


del Vietnam, partigiano, l'abbiam sentito per una sera
affogato in un fiume ma non e storia di nessun libro
28 da un americano. e un altra storia, e tutta vera. 29
Lui ebbe moglie, figli e lavoro Poi la pensione, si fa per dire :
ebbe la·guerra, rimase solo. erano quindicimila lire.

Certo il racconto non e perfetto Certo il racconto non e perfetto


l'abbiam sentito per una sera l'abbiam sentito per una sera
ma non e storia di nessun libro ma non e storia di nessun libro
e un altra storia, e tutta vera. e un'altra storia, e tutta vera.
Lui ebbe un tornio e ghisa e sehegge Ieri ha trovato un'altra donna
una nell' oeehio, una alla sehiena. hanno deciso di stare insieme.

Certo il raeeonto non e perfetto Certo il raeeonto non e perfetto


l'abbiam sentito per una sera l'abbiam sentito per una sera
ma non e storia di nessun libro ma non e storia di nessun libro
e un'altra storia, e tutta vera. e un' altra storia, e tutta vera.
Poi perse l'oechio ed ebbe il busto Gli hanno detto tutti ehe e brutta
e per finire perse il lavoro. lui ha risposto : eosa vuol dire?

Certo il raeconto non e perfetto E nel suo dire e' e solo vita
l'abbiam sentito per una sera e ne rimpianto e n e dolore
ma non e storia di nessun libro e neanehe il senso di eosa sia
e un'altra storia, e tutta vera. questa storia ehe e storia sua.

Ebbe le strade della citta Certo il raeeonto non e perfetto


e la pieta della societa. l'abbiam sentito per una sera
ma non e storia di nessun libro
Certo il raeeonto non e perfetto e un'altra storia, e tutta vera.
l'abbiam sentito per una sera
ma non e storia di nessun libro
e un'altra storia, e tutta vera.
Poi l' arresto e la prigione 0 CARA MOGLIE
e la lieenza d' aeeattone.

Certo il raeeonto non e perfetto 0 eara moglie stasera ti prego


l'abbiam sentito per una sera d( a mio figlio ehe vada a dormire
ma non e storia di nessun libro perehe le eose ehe io ho da dire
30 e un' altra storia, e tutta vera. non sono eose ehe deve sentir. 31
Propria stamane la sul lavoro GIOAN
eon il sorriso del eaposezione
mi e arrivata la liquidazione
m'han lieenziato senza pieta.
a) Sent un po' Gloan
E la ragione e perehe ho scioperato
per la difesa dei nostri diritti
per la difesa del mio sindaeato Sent on po', Gioan, te se ricordet
del mio lavoro e della liberta. del quarantott, bei temp de buriana ...
Vegniven gio da la Roeea de Berghem
Quando la lotta e di tutti per tutti i tosann brasciaa su tutt insema,
il tuo padrone, vedrai, eedera tutt insema eantaven, eantaven
se inveee vinee e perehe i erumiri Bandiera Rossa, Gioan, te se ricordet ...
gli dan la forza ehe lui non ha.
Mi s' eri nient, vott ann e calseton
Questo si e visto davanti ai eaneelli e duu oeuce pien de famm per vede,
noi si ehiamava i eompagni alla lotta e mi hoo vist, Gioan, e mi hoo vist
eeeo: il padrone fa un eenno, una mossa ind i oeuec di tosann brasciaa su insema
un dopo l'altro eominciano a entrar. la speransa pussee bela, pussee vera,
Bandiera Rossa, Gioan, te se rieordet .. .
0 eara moglie dovevi vederli
venir avanti eurvati e piegati E quej oeuee mi i hoo vist, dopo tri d(,
e noi gridare «erumiri venduti» insci negher de rabbia e de dolor:
e loro dritti senza guardar. l'ha vint el pret eont i so beghin
l'ha vint el pret eont i ball e i orazion.
Quei poveretti faeevano pena i Ma ind i oeuee di tosann gh' era la guera,
ma dietro a loro la sul portone Bandiera Rossa, Gioan, te se ricordet ...
rideva allegro il poreo padrone
li ho maledetti senza pieta.

0 eara moglie io prima ho sbagliato


d( a mio figlio ehe venga a sentire
b) Te se rlcordet Gloan de me fradel
ehe ha da eapire ehe eosa vuol dire
lottare per la liberta.
Te se rieordet, Gioan, de me fradel
de quand rivava al sabet de Milan
e coi cavej an'mo bianth de segadura
del Deposit Legnami Via Cenisio ...
32 Te se rieordet la famm foeura di dent 33
ch'el g'aveva e come el mangiava riva i pompieri e riva anca l' esercit
prima de 'ndaa a la ca de la cultura. a ferma 'l Po con sabbia e ball de paja:

Quatordes luli, Gioan, del quarantott E poeu le foto, Gioan, te se ricordet,


e a Togliatti g'han spara in Parlament; galline e cani e mucche nella fanga,
el me visin, magutt: «A l'e 'l moment la gent quatada la in cima ai tecc
de 'nda gio in piazza», 'l diseva, e poeu la sira (l'e on gran silensi d'acqua e de dolor) . ..
tacaa la radio «Viva Bartali! » el vosava, Se gh'e de df, Gioan?, me par nient'alter,
«el Gir de Francia l'ha vinciuu, ehe campion!», i mort hinn mort, i viv mort anca lor
e i democristi han vinciuu i elezion. doa gh' era i ca, el gran e poeu Ia vita'.
adess gh'e acqua e acqua e poeu dolor.
Riva el cinquanta, Gioan, l' Anno Santo
cont la Madona su e gio per l'Italia, E mi hoo vist, Gioan, a Ja stazion
papa Pacelli l'ha fat el Giubileo: fagott e fioeu e mocol, «Mondo boja!»
«santa crociata» contra i comunista, e la speranza l'e vizi e religion,
.gio acqua santa e l'era on gran prega ... e quela gent de spera g'ha minga voeuia .
L'era 'l cinquanta, Gioan, te se ricordet, CAMPO PROFUGHI DI GRECO, una scuola
l'era 'l cinquanta 'l Pavese 'l s'e copaa. i han piantaa la ind ona quaj manera
e preti e suore intorn a fa la spola
Te se ricordet, Gioan, de me fradel, e di cartell VIETATO BESTEMMIARE.
l' e tornaa a ca ai des or de la sira, El pret 'le 'ndaa da vun: «'Ndemm a prega,
facia gialda e ugiai in fand al nas: gh'e 'lparadis, prega!», 'l g'ha propost;
«L'e mort Pavese», l'ha dit, «el s'e copaa», e quel la 'I s'e traa su: «Mi sont danaa,
e la vos la sonava ciara e dura; , mi sont giamo a l'inferno!», 'l g'ha rispost.
e l'ha mangiaa del grana e una pera
prima de 'nda a la ca de la cul.ura .. ,

d) Che cosa vogllon dlre gll occhi trlstl


c) EI dlluvl
Sette giugno, pioeuv, cinquantatre,
duu amen per la stra hinn dree a parla
Te se ricordet, Gioan, del diluvi in via Giacosa al numer ventitre:
de l'inverno cinquantun-cinquantaduu: «Ma dimm on po' l'Alcide cosa 'l fa,
- ALLUVIONE - su tucc i giomaj adess l'ha inventaa la legge-truffa».
- IN POLESINE - in tucc i edizion I giornaj a Milan, piazza del Damm,
- IL PO STRARIPA- gio acqua! - IL PO IN PIENA - la gent cont i cartell, comunista,
34 - CASE ALLAGATE DISPERS! A CENTINAIA - LA LEGGE TRUFFA NO NON PASSERA' - 35
PCI VOTATE PER LA LIBERTA' - Spaca i cavej e fa passaa la spugna
L'e andata mal, Alcide, nient de fa: scancela l' omm e 'l so tochell de gloria
Alcide ciapa su e porta a ca. resten i fatt, e i fatt fan la speranza ...
tiremm innanz, Gioan, a viv la storia.
Mi s'eri con me mader per la man:
«Che cosa voglion dire gli occhi tristi?»
Mi l'hoo guardada: «Mamma, cosa voti?»
«Io son di chiesa e voto i socialisti;
se c'e un Dio, se c'e un paradiso, f) Mangla el carbon e tlra l'ultlm flaa
Luciano tuo fratello lui ci andra,
lui ehe non crede ehe non va alla messa
e socialista e que'Sto cosa fa? Sont in vial Monza, visin a l' ABC
II giusto, il bene, sai, non han colore. ~h' e on cartelon della benzina Shell,
('Che cosa voglion dire gli occhi tristi?') distributor, garage e gente in tuta,
Io son di chiesa e voto i socialisti». l'e on gran vosa: sterza, inanz, indree
Gh'e vun ehe speta e intant legg el giornal:
«Dusent vint mort» gh'e scritt «a Marcinelle».
e) Tel sei, Gioan, La storia l'e' tuta 1(
'Sti chi lauren, quej la intant a moeuren;
sora dusent, cent trenta hinn italian,
Tel set, Gioan, la storia l'e tuta 11 gh'era el paes, el laura e poeu la vita,
la storia tua, la storia di quej alter la famm col pan bagnaa matina e sera:
nun semm tra chi la fa e chi la scriv ciapa el bigliett, teron, forza, gh'e 'l treno!,
semm storia ne la storia e poeu nient' alter. e va a crepa ind el fumm de la miniera ...

Stalin l'e mort, Gioan, e mortotun unino


- E' MORTO L'UOMO- (per chi sa di storia)
la verita, Gioan, l'e dree al canton,
la storia la sconfond e merda e gloria. g) C'e l'ullvo e II sole
- IL PAPA PREGA PER I SUOI PECCATI -
e - FOSTER DULLES MANDA CONDOGLIANZE - C'e l'ulivo eil sole
tutto questo, si sa, e nelle usanze ride dietro il poggio
tutto questo 'l vaga a fass ciava. dove il marmo
si fa piu bianco:
Ei operarj intant a fann la famm, :Cosa mai
Stalin, se dis, e uomo, mito, idea puo dire un prete
e l'omm al moeur, gio merda, ma l'idea piu ehe un requiem
36 la sua idea almen lassela sta. frusto e stanco ... 37
Certo, questa e la vita 10 SO CHE UN GIORNO
e io canto la fine.

C'e l'ulivo eil sole Viva la vita


scema dietro il poggio, pagata a rate
nel saluto con la Seicento
ognunova. la lavatrice.
E anch'io Viva il sistema
torno a Milano ehe rende uguale e fa felice
a cantare chi ha il potere
Ia liberta. e chi invece non ce l'ha.

Certo, questa e la vita Io so ehe un giorno


e io canto la fine. verra dame
un uomo bianco
C'e I'ulivo eil sole vestito di bianco
muore dietro il poggio e mi dira:
con la tua «Mio caro amico tu sei stanco»
serenita. e la sua mano
Questo eil canto con un sorriso mi dara.
della morte
ehe non chiede Mi portera
la pieta. tra bianche case
di bianche mura
Certo, questa e la vita in bianchi cieli
e io canto la fine. mi vestira
di tela greggia dura e bianca
Mangia el carbon e tira l'ultim fiaa e avro una stanza
e sara i oeucc e slarga pian i man, un letto bianco anche per me.
e spera sempre: Nenni e Saragat
s'hinn incontraa, silensi a Pralognan ... Vedro il giorno
Gh'e an'mo speranza e fiada, fiada fort e tanta gente
e crepa svelt, ehe ti te set gia mort. anche ragazzi
di bianco vestiti
mi parleranno
dei loro sogni
come se fasse
la realta.
38 39
Li guardero MI SO NO EL PERCHE
con occhi calmi
e diro loro
di libertä; Semmchi
verrä quell'uomo e l'e tutt e l'e nient
con tanti altri forti e bianchi emi
e al mio letto mi soo no cosa d(
stretto con cinghie mi legherä. L'e on bar
e gh'e no tanta gent:
«Lalibertä cafe
- diro - e un fatto, vun per mi, vun per ti.
voi mi legate
ma essa resiste». Mi soo no 'l perche
·Sorrideranno: riessi no a parlä
«Mio caro amico tu sei matto, mi te cerchi i oeucc
la libertä voraria basä.
la libertä piu non esiste».
Voraria ma perche a l'e 'ndada insc(
Ioridero voraria ma perche tutt l' e dree a fin(
il mondo e bello voraria ma perche trovi pu la man
tutto ha un prezzo voraria ma ... ma ti, ti te set lontan.
anche il cervello
«Vendilo, amico, Mivoo
con la tua libertä ciao, se troevom doman ...
e un posto avrai D'acord,
in questa societä». mi te speti an'mo chi.

Viva la vita Quant'e?


pagata a rate Lassa stä, paghi mi,
con la Seicento andemm
la lavatrice te compagni al tram.
viva il sistema
ehe rende uguale e fa felice Per la strada ti
chi ha il potere te me det la man
e chi invece non ce l'ha. voraria save
chi te l'ha faa fä.

40 41
L' e andada gent, sont chi de per mi, Perche te ridet? Ah s(, Quaderni Rossi,
se gh'e staa on quaj cos dess l'e gia finii, eh gia, 'l g'ha scritt: «No al centro-sinistra»!
gh'e on quaivun ehe 'I dis de desmentega
ehe sti robb van insc(, ehe gh'e nient de fä. Mes'ora a pee, Milan l'e on gran paes;
l'ha tiraa el fiaa domaa in Piazza Argentina;
Cafe fiadi anca mf lu 'l scriv: «Viva la Cina».
uno corretto, l'altro no. Tas 1(, ho capu, quel li'a l'e on eines.
E speti speti
ho bevuu anca 'l to. Metes d' aeord: alora l' e on trotskista
oppure vun del grupp Falce e Martello,
magari anca dei Quaderni Rossi,
Classe Operaia, eines o stalinista ...

La verita, compagni, (e questo eil bello!)


QUAND RIVA 'L CALD quel giuin la, e solo comunista ...

Quand riva 'I cald, mi riessi no a dorm( Dare etichette e sempre da eoglioni,
chi ei guadagna poi sono i padroni,
e troeuvi pu la strada de 'nda a ca,
a meno ehe il gioco sia finito,
rivala nott e mi sont an'mo in gir
e allora ei guadagna anehe il Partita.
piazza del Damm, Lorett de chi e de la.

Cosa te diset (se te frega a ti?)


Speta compagno, mi voeuri cunta
quel ehe g'hoo vist, speta, l'alter d(
eioe l'altra nott e tant per no sl:>aja,.
10 Tl CHIEDO DI FARE ALL' AMORE
· Sagrat del Damm, la vuna, gio per terra
gh' e on giuinott de quej conseiaa a l' artista
ehe scriv tranquill: «Sia guerra alla guerra». Io ti chiedo di fare all' amore
Cosa te diset? A si, a l' e on trotskista. per non dirti di quanti son morti
per l'idea ehe sai e libera terra
Quand l'ha finii l'e 'ndaa 'reivescovado, e la donna la vita la pace
g'ha scritt sul mur: «Padroni al macello», maipadroni
bei eiar e nett, ma ti cosa te diset? han deciso la guerra.
Ah s(, l'e vun del grupp Falce e Martello.
Io ti ehiedo di fare all' amore
.,con l'abbraceio ehe ha nome speranza
L' e tornaa indree fino in Tommaso Grossi e nel buio si cercan le mani
42 la 'ndove 'l tram el svolta gio a sinistra. la paura ei guarda e ei serra 43
perche loro Fa ch'io creda.
han deciso la guerra.
Vivo un tempo di topi gaudenti
Io ti chiedo di fare all' amore verniciati per stare al potere
col sorriso ehe piange negli occhi e la forma ehe salva e la forma
e con l'ansia del bimbo ehe afferra come il gioco piu sporco ed eterno
la sua gioia di poveri giochi ehe un calvario non sa riscattare
perche loro hanno fatto un grande deserto
han deciso la guerra. l'han chiamato col nome di pace.

Io ti chiedo di fare all' amore Fa ch'io creda.


come grido di vita e momento
della pace ehe insulta e sotterra f a ch'io creda per !'ultimo amore
chi fa guerra e anche chi tace fa ch'io creda per !'ultima idea
io ti amo cerco l'uomo per farmi ragione
e ti parlo di pace. ma la fede smarrisce col fiato
quanto resta l'affido al tuo cuore
perdomani.

Fa ch'io creda.

CIO CHE VOI NON DITE

Fa ch'io creda.
CIO' CHE VOI NON DITE
Vivo un tempo d' amori disfatti
ben sorretti da vecchi sorrisi
e la forma ehe salva e la forma Io credo ehe cantando mi sia dato
come cancro ehe dentro ti rode di dire anche cio ehe voi non dite;
mentre fuori tu giochi alla vita. forse e per guesto ehe voi mi pagate
forse e per questo ehe mi applaudite.
Fa ch'io creda. Tanto, si sa, non ci sara canzone
ehe possa fare la rivoluzione.
Vivo un tempo d'idee appannate No!
rinfrescate da vuote parole
e la forma ehe salva e la forma Costa cinquanta la parola terra
come donna ehe in ventre ha un sole e costa cento se la rimo in guerra
44 ma non riesce ad essere madre. e seil consumo e tanto e tanto piace 45
vi costa mille il mio cantar di pace. SE QUALCUNO Tl FA MORTO
E perche tutto si usi e non si perda
voglio un milione per rimane in merda.
Saldi piu soldi fan l'idea piu fessa:
fuori i quattrini, e vi canto messa!
No! a) Saran vlnl'ann nlanca
Per quanti soldi mi potete dare
qualcosa non potete mai pagare:
e il canto prima, il grido di violenza Saran vint' ann nianca
contro gli stanchi, i puri di coscienza, e propi in casa mia
contro chi compra il grido alla pace, a gh' era el Gianni Bosio
si sente tranquillo e nelle piazze tace, e mi ghe disi Gioan
· eil canto solo, e l'inno alla riscossa: j' ugiai in mes al nas
vi sfido, si', a cantare Bandiera Rossa! a lu ghe 'ndaven via
fumava e 'I ciciarava
el Bosio, el me Gioan.

E mi per fä el grand
restavi li' a varda
e me rompivi i ball
de tutt quel gran parla
tra 'l Gianni e 'I me fradel
e j'alter ch'eren li'
ma quel ehe lor diseven
podevi no cap(.

Poeu dopo 'n par d' orett


semm tucc dal gelatee
col Bosio ehe 'I ven foeura
«stasera paghi mi»
e 'I tira foeura i Stop
e poeu 'I se mett a scriv
pero quan riva 'I cunt
I' e ü senza on dane.

E incoeu Gioan l' e mort


e num semm semper chi
46 e quel ehe lu 'l diseva 47
e quel ehe lu 'l scriveva on accident
l' e minga mort, l' e viv perche a ti, Gioan, doman
per chi eh' el voeur cap(. te fan mori.
E anca 'dess compagni Te fan su int'on lensoeul
adesso a casa mia pien de cultura
gh'e an'mo el Gianni Bosio e poeu te rivolten denter
e mi ghe disi Gioan per un quaj df
j'ugiai in mes al nas c te schiscen ne Ia tera
an'mo ghe salten via la pussee dura
an'mo fuma e ciciara tri paroJ de circustanza e
el Bosio, 'l me Gioan. te pianten 11.

Perche questa brava gent


b) E doman ghe fan la festa ch'hinn pappatass,
del to laura, Gioan,
E doman ghe fan Ja festa a g'han paura
aJ me Gioan e la to idea de fä
una festa organisada parla la dass
dai socialista per ji Aniasi sona insc(:
int' on sit tiraa a Juster no a la Cultura.
ben riscaldaa
ch'han faa su per i compagn E doman te fan Ja festa
q uei pussee in vista. a ti, Gioan,
ona festa organisada
I compagn come l' Aniasi dai socialista
e i Baccalini int'on sit tiraa a luster
ehe son proletari e da ben riscaldaa
matina a sera ch'han faa su per i eompagn
hinn adn:e a neta j' otun quei pussee in vista.
de 'sta Milan
ehe - ti t' el set, Gioan -
l' e 'na ruera.
c) A Costabona
Ti te vedaret Gioan
'sta bela gent
cont i oeucc on po' bagnaa per A Costabona
parla de ti a gh' era el Magg
48 ma ehe ghe vegniss on euJp gh'era on bel sol e quei ehe cantaven 49
cantaven Magg
gh'e anca '! so! per quei ehe canten
e Magg voeur d( ehe canten Magg.
viva la tera
Quaicos emm faa
viva la dona
s(per cap(
viva la vita
di chi l'e viv. ehe 'sto canta
color de tera
voeur d( crea ...
Viv'anca ti
e canta Giuan
ehe te set l( ma per registra ... e anca viv.
quei ehe canten Magg
canta anca ti
ehe t' e capii d) Se qualcuno II fa morto
ehe t'e capii
ehe quel canta
color de tera Se qualcuno ti fa morto un motivo c'e
voeur d( crea. monumenti e lacrime due parole e poi
un ricordo un sorriso
Crea cultura Ja medaglia e niente piu
ancapernum costa poco piangere
ehe gh' emm la crapa pien de cultura capir costa di pi,u
madipadron e un ritratto appeso a un muro
gh' emm la parlada lo si puö levar.
gh' emm la cantada
e la giornada Se qualcuno ti fa morto un motivo c'e
vita impestada"t tanti quadri e un muro rosso due parole e poi
un ricordo un sorriso
Gioan l'e sira Chc Guevara e un morto in piu
Magg l'e finii costa poco piangere
~l sol se coata de dree 'i muntagn capir costa di piu
per anda a dorm( e un ritratto appeso a un muro
e alora ti lo si puö levar ...
col fiaa strasciaa
dal gran canta
te dit «incoeu
quaicoss emm faa». e) A Costabona

A Costabona
50 incoeu gh' e 'l Magg
Gioan l'c sira
Magg l'c finii 51
el sol se coata de dree i montagn Si sa ehe il padrone
per anda a dormf le sue maestranze
c alora ti le vuole istruite
col fiaa strasciaa e bene educate
dal gran canta con la sua cultura
te dit «incoeu la sua disciplina
quaicoss emm faa». lui plasma i servi
di ogni officina.
E a Costabona
incoeu gh' e 'l Magg La tua cultura e del tuo paese
gh'e anca 'l sol per quei ehe canten sia chiaro, terrone, va buttata via
ehe canten Magg. la scuola ti da un'altra cultura
Quaicoss emm faa quella dei padroni e della borghesia.
sfper capf
ehe 'sto canta E tu puoi scordare
color de tera l' azzurro del cielo
voeur df crea ... di Puglia e il dialetto
della tua terra.
... e anca viv. Tuo cielo e la FIAT
tua terra e Torino
la scuola, Saldutto,
e il campo di guerra.
Ma non c' e battaglia non c' e condizioni
CIRIACO SALDUTTO terrone ti adegui oppure accadra
ehe la repressione di tutti i padroni
con l'arma del voto ti escludera.
Lui ha quindici anni
Cosf a quindici anni
cognome Saldutto
alunno alle medie ti han tolto anche il cielo
e in cambio ti han dato
scuola Pacinotti
venuto di Puglia un vuoto di niente
e !'ultimo gioco
terrone immigrato
ehe ti hanno lasciato
Torino lo boccia
e lui s'e impiccato. e un pezzo di corda
ti sei impiccato.
Per fare chiarezza diciamo: e un delitto Per fare chiarezza diciamo: e un delitto
e un altro delitto della repressione e un altro delitto della repressione
ehe usa la legge il fucile la scuola ehe usa la legge il fucile la scuola
52 per farci piu servi del nostro padrone. per farci piu servi del nostro padrone. 53
BALLATA PER FRANCO SERANTINI Una unita di classe
sopra gruppi e partiti
una unita in coscienza
Di nome avevi Franco di nuova resistenza. 12 volte
cognome Serantini
i nazi-celerini Tenetemi nel cuore
/ 2 volte ci grida Serantini
ti han fatto morir.
tenete questo amore 1
Ti hanno preso in piazza e amore per lottar. j 2 volte
gridavi «no al fascismo»
ma un figlio di nessuno Tenetemi nel cuore
( 2 volte compagni e cristiani
questo non lo puo gridar.
tornate partigiani /
Avevi solo vent'anni ed io non moriro. 2 volte
vivevi l' anarchia
ti han coperto d' odio ( 2 volte
di botte e sangue s(.

Chiuso nella tua cella DAVANTI A SAN GIULIO


cercavi invano aiuto
ma a un figlio di nessuno 1
\ 2 volte l

l'aiuto non si da. Ho fatto un sogno


ejaalala
Cos(la tua vita le orde rosse
te l'han strappata via dei comunisti
ridi democrazia ) 2 v~lte invadono il Vietnam
fascista e non cristiana. nessuno piu
le puo fermar
E tu scudo crociato neanche i marines
bestemmi anche al Cristo neanche i para ...
sei scudo del fascismo
di ieri e oggi ancor.
!2 volte mache si fa.

Sono milioni
Contro questo fascismo q uei senza dio
ehe ha il segno della rporte tutti bastardi
Franco la tua sorte
ci chiede l'unita.
!2 volte perche nipoti
si sa di un solo zio
lo zio Ho chi Minh.
54 55
C' e chi ha la falce e come grida
c' e chi ha il martello «tu vade retro
e c' e an ehe chi tu vade retro Giap»
ci ha il parabello. Iddio non vuole!
Ma guarda q uello e nel Vietnam
ehe in testa sta la pace rossa
e il loro capo mai si fara
com' e cattivo eja alala!
ha un nome truce Giap:
chi scappa qui Per uno a zero
chi fugge la sconfitto e Giap:
scappa il marine ha vinto il santo
fugge il para ed ha salvato
ho perso il tram ... la nostra civilta.
Giap se ne va (il meschino)
Un lampo, un tuono a capo chino
e a ciel sereno sia gloria al santo
un raggio bianco messo divino ...
di luce bianca e io ho quasi pianto.
discende, giu, dal cielo:
luce divina Pianto di gioia
tremila watts per l'uomo pio ... s(
ehe ferma I' orda ehe non e un papa
ehe ferma Giap ... e neanche un Nixon
. .. ehe mai sara? ma e un figliol di dio:
ehe torna al padre, lui
E un uomo bianco tra lampi e botti
dal volto pio: ora lo vedo
none unpapa s( e proprio lui:
non e un Nixon Giulio Andreotti!
ma e un figliol di dio;
lui dritio sta (o quasi)
davanti al Giap:
lo fissa, prega
ein manoha MIO D10 TERESA TU SEI BELLA
la svastica.

Ma come prega L'era l(piantaa per tera


56 quel santo la l'era li ma s~nza rabbia 57
cont i oeucc color barbera questo male ti fa offesa
e la facia color nebbia oh Teresa tu sei
l'era l(ma come on can bella
negher ne la neva bianca mio dio Teresa tu sei bella
el parlava cont i man mio dio Teresa tu sei bella».
cont la boca lofia e stanca.
«L'ho ammazzata e ora aspetto
Ecco el tira su la testa ma ehe arriva la pantera
el me varda pian pianin l'ho ammazzata e ho bevuto
el me dis «Incoeu l'e festa una vita di barbera».
te gh'et minga on poo de vin?».
L'e rivada on'ambulanza
«Ho ammazzato la mia donna l'han traa su cont la barela
no non chiedermi il perche luu el vosava la speranza.
era bella, una madonna
era bella era «Oh Teresa tu sei
bella bella
mio dio quanto era bella mio dio Teresa tu sei bella
. mio dio quanto era bella». mio dio Teresa tu sei bella
mio dio Teresa tu sei bella».
«Era vispa la Teresa
la farfalla mia di me
su l' erbetta io l'ho presa
e mi son sentito un re».
RINGHERA
«La Teresa la volava
nott e d( come una stela
tanti fior lee la basava Luu el g'aveva desdott ann
era viva era desdott ann ma de ringhera
bella desdott ann ma de speranza
mio dio Teresa era bella tuta rossa de bandera.
mio dio Teresa era bella».
«Come un fiore e sfiorita La morosa la zigava
c' e rimasto un po' di nome la diseva «resta in ca»
se ne andava la sua vita luu la varda «devo andare»
per un cancro al polmone». «devi andare e allora va'».

«Io ci ho detto - Sai Teresa L'ha basada e ribasada


58 tu per me sei la mia stela la rideva: ehe magon 59
lee ghe pianta 'na sgagnada poeu luu
e la sara su el porton. l'ha sgagnada
l'e scapada tuta 'legra e
E la batera de ringhera
tuta insema 'riva in Spagna poeu dopo
'riva cont la so bandera ma per trent' ann
bela rossa e senza cragna. operari alla catena e
poeudopo
El diez y ocho dia de julio ma per trent' ann
en el patio de un convento gio in sezion cont la ringhera ...
el Partito Comunista
fondo el Quinto Regimiento. A
l'ha trovaa
El desdott del mes de luj ch'el cantava
intel chioster del convent tra i maton e pien de tera
i compagn de la ringhera la sezion
han faa su el so regiment: l' era 'ndada:
una bomba tutta nera di
e tira su la la bandera
la nostra Spagna e gia rossa fascista ...
l'e 'rivada la ringhera e luu el cantava
fazolett gio ne la fossa ... la canzon de la ringhera, e
in man
... dopo Spagna rent ai man
lamontagna l'ultim tocch ross de bandera
ohe! morosa su pazienza: la
ringhera el cantava
la bandera luu cantava
la se ciama Resistenza. A- la canzon de la ringhera e ...
riva il giorno el desdott del mes de luj
della festa intel chioster de on convent
'riva il venticinque aprile. La i compagn de la ringhera
ringhera han faa su el so regiment:
torna a casa e tira su la bandera
la morosa l' e in cortile. L'ha la nostra Spagna e gia rossa
l' e rivada la ringhera
basada fazolett gio ne la fossa
e ribasada
60 la piangeva la taseva, e 61
Quantagem senzadona
ehe gh' e in piassa senza el tocch ross de bandera e ...
coi compagn de la ringhera e
gh'e anca · il ventotto ma di maggio
la morosa i compagn de la ringhera
cont el tocch ross de bandera. E han gridato «su coraggio
riprendiamo la bandiera».
ehe acqua
«ven chi sota, E mattone su mattone
ven chi sota ma de prescia». Ur- han rifatto la sezione
la Brescia ogni pietra era un colpo
urla e scoppia ma sul muso del padrone.
'na fiamada e la morosa a
Han rimesso i vecchi panni
l'e morta quelli cari della Spagna
tutamorta hanno ritrovato il passo
mezz al fum col sang per tera e quello duro di montagna.
in man
'rentai man E cantando la canzone
l'ultim tocch ross de bandera. L' la piu bella la piu vera
toma in marcia 'n altra volta
tuta insema la ringhera.
ha basada
ribasada E tira su la bandera
la taseva la taseva e a- l'Italia si fara rossa
lura l'ha vardada I' e rivada la ringhera
l' era bianca e rossa . . . I' era fazolett gio nella fossa.

ross de sang
ch'el se squaja
nella pioggia disperada e
la mort
ehe la sgagna LA NAVE DEI FOLLI
tuta intorna un po' stranida. E

la rabia E disse: «Andiamo si va per partire


disarmada il vento gia spacca gia gonfia le vele
Brescia piange. La ringhera e l' ancora,angoscia per mille e piu braccia
62 tornaacasa gia leva dal fango di mille miserie». 63
«Non posso» - risposi - «le mille valigie nel cielo si affila a lama sicura
di questa partenza mi legano al mondo; ehe piomba ti sfiora babbeo e ti eastra.
io so per partire le devo lasciare
pero senza quelle per me non e'e volo». La nave dei folli veleggia veloee
/ il foglio garrisee nel gioeo di parte;
Mi disse: «II bagaglio di mille paure sul bianeo eompare ben rossa una eroee:
per mille d' angosee di veeehie eertezze un altro eaduto sul eampo dell'arte.
per mille speranze di eane deluso
ehe resta bastardo tra mille carezze». Ma quanto dolore per dare allo svolo
di te fantasia un attimo solo.
Mi disse: «:E. questo ehe devi lasciare
sul molo del tempo per una speranza Milano spaeeata tra uffici e stazioni
raceogli il tuo sporco e tienilo stretto tra fabbriehe e chiese tranciate ridendo
ehe altro non serve per fare allegria». passate sul filo di spada e di prua:
la nave dei eani veleggia sicura.
Ma quanto dolore per dare allo svolo
di te fantasia un attimo solo. A notte eoi pugni ben ehiusi d' amore
guardando la scia dei mille rottami
:E. piena la nave dei cani delusi di arte e eultura, d'angosee d'autore,
rimasti bastardi tra mille carezze dei mille valori metropolitani:
e bello vederli coi pugni ben ehiusi
tenersi lo sporeo, lasciar le promesse a noi eani sporehi piu volte delusi
rimasti bastardi tra mille earezze
dei mondi civili dei mille ritratti ci prende la voglia di aprire le mani
quadrati perfetti del senso comurie di unire alle vele le nostre bandiere.
eornici di forme a speechio p~ite ..
eos( ehe la rabbia si umilia nell arte Ma quanto dolore per dare allo svolo
di te fantasia un attimo solo.
Ma quanto dolore per dare allo svolo
di te fantasia un attimo solo. E quando spaeeata ogni vecehia eultura
ehe e anehe nostra e ehe abbiamo lasciata
E guardo la vela di foglio di carta ... tra mille valigie sui moli d'angoscia
mi volto e lontano sul molo gia vedo nel porto dell'arte timbrata e schedata:
con l'oeehio civile l' esperto dell' arte
eereare l' orgasmo sui mille bagagli. potremo guardare la scelta futura
la seelta dei eani bastardi nell' ossa
Lo guardo feliee e lancio la pietra: e aneora una volta e chiedersi aneora
si ferma nel cielo piu grigio di lastra, se aneora tentare se aneora si possa.
64 65
E allora trovando negli occhi compagni COMPAGNO Tl CONOSCO
la voglia e la gioia di essere bimbi
ognuno giä bimbo dirä: «Certo e mia:
si puo si puo fare, la nave e anche mia. a) Chi puo chlamare sclenza
La nave del sogno e mia per ragione,
e nostra per scelta di cani delusi Chi puo chiamare scienza
ehe sanno creare tenendo lo sporco I' amore di una donna
ben Stretto e cosciente tra pugni rinchiusi». ehe bacia devota il ginocchio
di San Donato
Ma quanto dolore per dare allo svolo
di te fantasia un attimo solo. chi puo chiamare scienza
la fede in un sogno
La nave dei folli ehe rompe in letizia di grazia e sognato sul sagrato
la vecchia cultura con nuova allegria di San Rocco
e tutto il dolore giä trancia sul ferro
del grande lucchetto per dare la via chi puo chiamare scienza
la fede del compagno
al volo finale di tutto l'amore ehe dona al partito tutta intera
al volo finale della fantasia la sua vita
e ridere al tempo di oggi struttura
eletta a potere della borghesia. chi puo chiamare scienza
l' amore del compagno
E ancora pi(i bimbi con carta e bandiere ehe crede nel partito per amore
guardando diritto il solo pennone econamore
faremo la danza dei cani deiuii per amore
coi pugni serrati per nuova illusione. econamore
per amore
Ma quanto dolore per dare allo svolo e conamore.
di te fantasia un attimo solo.

La nave dei folli eletta a «ragione»


per segno diventa parola e poesia b) Clao Mllano
diventa creazione per rivoluzione
per l'attimo solo, ma di fantasia
Una donna s'affaccia al balcone ... Milano
diventa creazione· per rivoluzione minicasa di lusso moquette ... Milano
per l'attimo solo, ma di fantasia. piano sette ed un figlio tre anni ... per mano
66 lo solleva e lo schianta dal set ... timo piano. 67
Bella madre trent'anni si volta .. . Milano e) Trleste murt blanchl
toma in casa, ritoma, un sorriso . . . Milano
eon un figlio leggero quattr'anni ... per mano
lo solleva e lo sehianta dal set ... timo piano. Trieste muri bianehi e cento pazzi
dueeento occhi di malinconia
e eento cuori ehe non hanno scienza
c) E lu vlse de sante Donate dueeento mani ehe non han potere
pero han tanto amore
e eonoscenza
E lu vise de sante Donate pero han tanto amore
io I' adoro io I' adoro e unita.
io l'adoro e lo voglio adorar
sante Donate la grazia mi fa E eonoscenza e anehe un sorriso
io l'adoro e lo voglio adorar e anche una voglia di gioeare
· sante Donate la grazia mi fa. e anche una voglia di amare
e anehe una voglia di eantar
avanti popolo
d) Se muere Allende alla riscossa
bandiera rossa
s'innalzera
Muore un compagno e la memoria questa bandiera
ereseera eh' e nostra e rossa
eresee nella lotta eonoseenza insieme a noi
e unidad chi I' alzera.
popular
se muere Allende '
perosuamor
ysurazon
vivran.

Muore un eompagno e la memoria


ereseera
eresee nella lotta eonoseenza f) Alclde Cervl
e unidad
popular
se muere Allende ~ un vecehio bimbo
perosuamor senza i suoi figli
y su razon pieno d' amore
68 vivran. fatto di terra 69
la nel suo eampo h) Firenze quant'e bella
e'e sette eroci
il suo ealvario
di liberta. Firenze quant'e bella
di luee e di eolore
Lui I' alzera nell'urlo di ealore del pomeriggio
questa bandiera sull' autosole.
per una voglia
ma dolce e antica Sto andando evviva in ferie
sudata sangue eon moglie figlio e figlia
sotto all'ulivo ovvero eon famiglia in eolonna
di questa morta eternaamen
civilta.
motore piu motore
Ha visto madri rumore piu rumore
gettare i figli sudore piu sudore
senza speranze per non vedere
e senza niente per non eapire
e poi la scienza
seartare l'uomo ehe la tua gioia e sola
maeome se la tua speranza e sola
eavasse un dente. e tua e tutta sola
per non vedere
per non eapire

ehe e'p una gioia ferma


g) E ha scoperto ehe e' e una gioia muta
ehe e' e una gioia sola
davanti a te
E ha seoperto ehe tutto il male sull' autostrada
puo diventare scienza
e ehe la noia e ehe la morte ed e abbastanza ferma
son diventati scienza ed e abbastanza muta
l'alienazione lo sfruttarriento ed e abbastanza sola
son diventati scienza e magari
e ehe il potere e ehe il fascismo piuttosto morta
sono la vera scienza. piuttosto morta

70 71
piuttosto morta a caccia dico delle ferie
piuttosto morta con moglie dico e figlio e figlia
piuttosto morta. fermarsi dico per la strada
con moglie dico e figlio e figlia
per raccattare dico un morto
nemmeno dico di famiglia.
1) Bella turlsta amerlcana E s'e mai visto dico un morto
con tanto dico di famiglia
a caccia dico delle ferie
Bella turista americana con tanto dico di famiglia
io non so quant' anni hai fermarsi dico per la strada
sei sola li sull' autostrada con tanto dico di famiglia
ed io non so quant' anni hai per raccattare un altro morto
sei morta proprio tutta morta nemmeno dico di famiglia.
ed io non so quant'anni hai
pensa io oggi vado in ferie E lu pensiere di Mao Tze Tunghe
senza saper quant'anni hai. io I' adoro io I' adoro
io I' adoro e lo voglio adorar
E lo scritto di Carlo Marx Mao Tze Tunghe la grazia mi fa
io I' adoro io I' adoro io I' adoro e lo voglio adorar
io I' adoro e lo voglio adorar Mao Tze Tunghe la grazia mi fa.
Carletto Marx la grazia mi fa.

Non vedi o bella americana


ma tu non vuoi capire niente\
vedi ho moglie e figli vedi 1) Chi tl raccogllera
ma tu non vuoi capire niente
nessuno bella sai si ferma
ma tu non vuoi capire niente Ma chi ti fermen'l
. ti son passati sopra in nove madre della speranza
e ancora non capisci niente. sull' orlo del balcone
dell'ultima tua fede
E la gloria del grande Lenino chi fermen'l questo voto
io I' adoro io I' adoro a un dio ehe non vede
io I' adoro e lo voglio adorar chi ti puo dire «aspetta»
grande Lenino la grazia mi fa. con voce piena d'amore.

E s'e mai visto dico un uomo Ma chi ti fermera


72 con moglie dico e figlio e figlia o padre di famiglia 73
nel sole dell' autostrada Ha visto madri
senza speranza e fede gettare figli
chi fermen?t questo voto senza speranze
a un dio ehe non vede e senza niente
chi ti puo dire «aspetta» e poi la scienza
con voce piena d' amore. scartare l'uomo
macomese
Chi ti rac.cogliera cavasse un dente
bella turista morta
sul ciglio di una strada e poi la scienza
senza speranza e fede scartare l' uomo
chi mostrera il tuo volto macomese
al dio ehe non vede cavasse un dente.
chi mostrera il tuo volto
a questa societa
chi ti raccogliera.
n) Compagno II conosco

m) Alclde Cervl E ha scoperto ehe tutto il male


puo diventare scienza
e ehe la noia e ehe la morte
E un vecchio bimbo son diventati scienza
senza i suoi figli l'alienazione lo sfruttamento
pieno d'amore \ son diventati scienza
fatto di terra e ehe il potere e ehe il fascismo
la nel suo campo sono la vera scienza
c' e sette croci
il suo calvario e lui dira alla santa madre
di liberta. aspetta ti conosco
e lui dira al padre in ferie
Lui I' alzera aspetta ti conosco
questa bandiera e lui dira turista morta
per una voglia aspetta ti conosco
ma dolce e antica cos( all'uomo compagno e vita
sudata sangue aspetta ti conosco.
sotto all'ulivo
di questa morta Chi e compagno dice al compagno
74 civilta. compagno ti conosco 75
per quel ehe sei per quel ehe fai BALLATA DELL'ORGANIZZATORE
eompagno ti eonoseo DICULTURA
la prima scienza del proletario
eompagnotieonoseo
e eonoseenza e questa frase A te eompagno esperto ed erudito
eompagno ti eonoseo a te operatore di eultura
a te ehe un mandato di partito
eontro il padrone e la sua scienza da facolta e potere di eensura.
eompagno ti eonoseo
eontro il fascismo e la sua scienza A te ehe dici «Basta eoi Marini
eompagriotieonoseo eoi Lollo eoi Fran~esehi eoi Pinelli»
eontro il potere e la sua scienza e dici «Non e'e arte in Serantini
eompagno ti eonoseo e ehe eultura e'e in Saltarelli?».
da mille anni per altri mille
eompagno ti eonoseo. Che dici «dopo Brescia e la sua strage
per eelebrare i morti in modo degno
ci vuole un bei eoneerto a la page
o) Se muere All ende Tehaicovsky e l'ideale dell'impegno».

Che dici «la eanzone popolare


Muore un eompagno e la memoria s'ha da proporre ma eon c:lignita
ereseera eosf eome in tivu prima eanale
eresee nella lotta eonoseenza fa Otello eon Leonearlo e la Carra».
e unidad
popular , Che dici «Cristo, basta eol ruspante
se muere Allende ehe eome apre boeea sa di classe
perosuamor la sua voee e in se diseriminante
y surazon e quindi non arriva alle masse».
vivran.
. Che dici «perehe l'arte sia importante
Muore un eompagno e la memoria oeeorre innanzitutto qualita
ereseera l'insieme in un eontesto unifieante
eresee nella lotta eonoseenza ehe non escluda un eenno alla realta».
e unidad
popular Di modo ehe il diseorso sia unitario
se muere Allende ehe faecia dire a tutti ehe il Partito
perosuamor
y surazon
76 vivran. 77
bandiera rossa
apprezza I' arte, ehe non e settario s'innalzera
ehe fa un discorso organico e pulito. Bandiera rossa
bandiera rossa
E quindi chi e compagno intellettuale trionferä.
ha da trovar la giusta mediazione
fra I' arte nazionale popolare Avanti o popolo
e quella nazionale del padrone». alla riscossa
bandiera rossa
E dici «quindi basta coi Marini s'innalzera
Ceruso, Lollo e in fondo anche Pinelli bandiera rossa
e basta con Contessa e Serantini bandiera rossa
ehe come canti non son manco belli». trionfera.
Se questo e il tuo discorso amico bello Avanti o popolo
adesso ti rispondo se hai finito. alla riscossa
Tu chiedi a me di fare il menestrello bandiera rossa
o anche il giullare di Partito. s'innalzera
bandiera rossa
Nell'operaio in lotta col padrone bandiera rossa
in quello ehe autolimita l' affitto s'innalzera».
di certo non c'e arte, hai ragione,
e roba vecchia quanto il suo diritto.

Di amare e di voler rivoluzione -


ehe se la c?n!i ti obblig~ allafima LA FIABA
ehe dice d1 d1struggere il pacrrone
«Ma questo si sapeva gia da prima».

Ma in carcere lo sa anche Marini Chi tiene occhi buoni distesi nel tempo
lo sanno i cinque a Reggio nella fossa laggiu nella piana vedra in controluce
Ceruso con Pinelli e Serantini un vecchio e una bimba falciare nel vento
e chiedono a te se ancor si possa il campo dei fiori con gesto felice
se ancora ha un senso il campo dei fiori con gesto felice.
lottare insieme
cadare insieme II vecchio sballato cercava la fiaba
cosi! guardava la bimba, sorriso d'amore
«E avanti o popolo la bimba falciava, falciava nel sole
alla riscossa con voce futura il vecchio narrava

78
con voce futura il vecchio narrava. 79
E disse: «Nel tempo di ieri e domani ehe importa se i saggi son sempre gli stessi?
etemo per seelte di gioie ed affanni ehe importa se i saggi eon sempre ...
han fatto ragione le mille e phi mani
di forza e violenza dei poehi tiranni Quel eampo - bambina - lo ehiamano storia
di forza e violenza dei poehi . . . gloriosa in profumi e eolori e per sorte
etema eosi' eome eterna e la noia
Distrutti eon ansia veloee di gioia eos( eome eterno e il profumo di morte
i segni fermati a narrare il potere eos( eome eterno e il profumo di morte.
le mani pullte dai gorghi di noia
decisero "e tempo del tempo a venire Chi tiene oeehi buoni distesi nel tempo
decisero "e tempo del tempo ... laggiu nella piana vedra in controluee
un vecchio e una bimba falciare nel vento
E piene d' amore phi freseo di maggio il campo dei fiori con gesto felice
piantarono i fiori di ogni ragione il campo dei fiori con gesto felice.
ragione di bimbo, ragione di saggio
ragione dei tanti per mille e un eolore Il vecchio sballato cercava la fiaba
ragione dei tanti per mille .. . guardava la bimba, sorriso d'amore,
la bimba falciava, falciava nel sole
E quando eol tempo di arte e natura con voce futura il vecchio narrava
sboeciarono in eanto i mille e piu fiori con voce futura il vecchio narrava
il eoro dei saggi eon voee sicura con voce futura il veeehio narrava
grido alle mani "fermate quei fiori" con voce futura il vecchio narrava.
grido alle mani "fermate ...

E ehe ogni pianta si resti piu pura


ben ferma a narrare le gioie,; dolori;
il eampo eompagni e la nostra eultur_a,
e nostra in petali e foglie e eolori VENTICINQUE APRILE 1975
e nostra in petali e foglie e eolori.
'
Sul eampo fu steso un velo di gloria Ha seritto un eompagno, settant'anni
tessuto dai saggi eol riceo sapere sul foglio delle firme di Zibecchi
fissato in etemo a eantare la storia «e anche colpa nostra se sei morto
di 4n fiato di vita eletto a potere di noi ehe abbiam deciso d' esser vecchi.
diu:n fiato di vita eletto a potere.
Ed oggi in piazza per i nostri sbagli
Che importa se i fiori son sempre gli stessi i dubbi le incertezze e le scissioni
e anehe i profumi son sempre gli stessi vediam morire sempre i nostri figli
80 e anehe i eolori son sempre gli stessi per mano dei fascisti e dei padroni». 81
Ti han detto ehe il caramba e proletario IL SEDICI GIUGNO
pero quando t'investe e spara a vista
e un servo del padrone, e un mercenario
al soldo di un potere ehe e fascista ... Il sedici giugno si fece gran festa
cantando trent'anni di vita e d'amore
... fascista come il killer di Varalli uniti trovammo negli occhi felici
di Boschi e di Tonino Miccicche piu ricca la voglia di un mondo migliore.
fascista come il boia di Pinelli
Franceschi e Saltarelli e altri ehe Quel giomo la nave si fece piu rossa
piu grande di vele e ancora piti rossa
son morti nelle piazze in questi anni piu forte ed unita e ancora piu rossa
per una voglia bella e mai finita Alceste lo vedi, la nave e piu rossa.
di essere compagni tra compagni
per farla questa Italia pi1.1 pulita; Le case occupate, i prezzi assassini
i disoccupati, i cassa-integrati
per dare una casa ai baraccati le scuole fantasma per troppi bambini
una speranza a chi deve emigrare i letti fantasma per troppi malati.
per dare voce al grido dei dannati
rinchiusi in manicomi e in galere. E sull'autostrada, uscita Baracche
il Belice grida «vogliamo la casa
Per dare alla parola Resistenza ai terremotati e le vecchie baldracche
di ora e sempre il senso unificante ci han dato uno schifo chiamato autostrada».
di lotta dura al fascio alla violenza
di lotta e antifascismo militante .. Da oggi in Sicilia la nave e piti rossa
ed anche in Sardegna la nave e piu rossa
L'antifascismo di Claudio Varalli - a Napoli a Reggio la nave e piu rossa
di BÖschi di Zibecchi e Serantini Jolanda lo vedi la nave e piu rossa.
di Micciche, Pinelli e Saltarelli
Franceschi e Ceruso e Marini. Il sedici giugno si fece gran festa
cantando trent'anni di vita e d'amore
E a te compagno dico «non c' e anni uniti trovammo negli occhi felici
la lotta dura e si puo lottare piu ricca la voglia di un mondo migliore.
coi propri figli anche a settant'anni
e stare insieme e crescere e cantare». Ma quanto dolore per dare allo svolo
di te fantasia un attimo solo.

E dare voce alle vittorie


della nave e per cantare
82 83
la ragione tutta nostra IL POZZO
e la vita e l'amore.

E clire basta anche ai morti


delegati alla cultura a) La plccola raglone dl allegrla
c'e chi ancora chiede case
di mattoni e non parole.
«Ora io non hoben chiaro» disse
E tarantelle ma di rabbia
in baracche senza nome «il senso e la ragione di quest'anni
va la nave va in Sicilia cercar la gioia e amore tra gli affanni
va e bordeggia il meridione. di tante grandi e piccole imprese ...
io so la storia mia
E per dar voce alle vittorie bestemmia e poesia
della lotta e per cantare il tempo del dolore e della rabbia
epure
la ragione tutta nostra
e sempre
e la vita e l'amore.
la piccola ragione di allegria».

«11 padre nudo lirico e fascista


ed un fratello gia in rivoluzione
la madre un quarantotto
di lacrime in carpione
e la miseria fede e religione
e una stanza-casa e ipocrisia
eppure c' era tempo
eppure c' era tempo
eppure c' era tempo
per piccola ragione di allegria».

« E gli anni del collegio facce sperse


e la scoperta del tuo altro io
la donna come sogno
comunita di seghe
e notti dure del terror di dio
e la violenza fascino e disgusto
a masturbarsi in chiesa con il morto
La nave amore e simonia

84 1van De II a Mea dei folli bestemmia e poesia


anche cosf il ribellarsi e giusto 85
e anche in questo credi non solo bocche aperte alla bandiera
e anche in questo credi e quanto meno il rosso
e anche in questo credi di quella ad altro rosso s'appaiava
e credi e cerchi e trovi amore ehe spiava
la piccola ragione di allegria»: gioiva e soffriva
per Gianni prima e Paolo e Giovanna
«La caccia al mito padre purchessia Paolone e Franco e Cesare e Luisa
l'angoscia etema della donna-sfinge e Alberto e Nuccio e ieri e oggi e ora
vedi non era schifo Renato e Attilio
lassismo o apatia e poi Silvano e ancora
voglia di soldi corpo e confusione anche il ricordo e solo cosa mia
a spingermi la notte tra poesia ragione e gelosia
e la marchetta di prostituzione per Gianni Gioan e per l' amico padre
eramomento amato e odiato e sempre ritrovato
a ruota e vita mia perche comune era ed e la via
senza,disegno ne programmazione Per questo amore credi
senza cultura forse ne ideologia la morte piu blasfema ehe ci sia
senza livore forse esistenziale si spunta tempo e spazio alla ragione
ma il vomito fa male e il cuore buon coglione
se non si porta via nel botto extra detto di anarchia
si fa l'abbiocco bile tutto in testa ripesca vita e amore
Ti salva anche in questa in un sussulto largo di aritmia
boheme intestinale e poi bestemmia
un attimo vitale e quindi rabbia
o segno di anarchia e nuova linfa e lotta e poesia
bestemmia e rabbia per te Gioan
amore e poesia la piccola ragione di allegria» .
la piccola ragione di allegria».
«L'amore sfranto rotto dal bisogno
di metter casa su rivoluzione
l'idea contro il padrone
e chiaro non ci piglia
b) Per-te Gloan e intanto hai messo su casa e famiglia
il minimo di unione
il nuovo di una moglie e di una figlia
«Per molti amici amati dell'amore Ci giochi proprio tutto
amore di fratelli e di compagni cotenna e ciccia - il taglio si fa rosso
amore e non idea mefonimiae
86 o per lo meno credi metafora al prosciutto 87
e quando cocci dente duro all'osso ronzio di grida e di sorrisi ehe
l'amore disossato gia sbadiglia strafora tra betulle a quadro bianche
ma non e tutto e mille sigarette astiose e stanche
ti resta dentro il cuore "Che resta?" chiedo
- e s'accartoccia tomo torno e spacca "ehe resta oggi della rabbia antica?"
e sfascia e trancia e piange e ride e urla - Sorridi "chi lo sa chi sono io
la piccola ragione dell' amore
quadrato di dolore Luciano padre noimo e anche fratello
tra me e Sara in legge padre e figlia amico forse e certo buon compagno
in vita amore ma non soltanto non soltanto quello
E gli attimi minuti eletti a ore tra falso e verita
con l'occhio mio ehe arraffa ci passa un mondo spasmo nel budello
con l'occhio tuo ehe artiglia di grappa e mogadon
e coi sorrisi e i giochi di rumore veleno e nembuthai
ben tesi a rimpiattare dentro un canto M'inquina questa noia mai finita
e muro e pianto cancro sottile
e fiotti larghi miele e nostalgia oltre l'.idea provata e definita
sterrate bianche compagno e comunista
voglia di pioppi di malinconia scrittore economista
e pur si trova e allo specchio sempre buon poeta
senso di gioco nostro e buon riparo di penna larga buona ed edonista
Ci regge Sara il nostro tempo caro Mi fotto dio
bestemmia e rabbia per un risotto
e ancora „e ancora segno di anarchia mi scopro scisso tra la vita e l'io
e ancora amore amore e sessantotto
ancora poesia , in culo anche alla gloria
la piccola ragione di allegria». mi sono fatto uguale al mio Tobia
Mi chiedo - c' e vittoria?,
gelato il gran casotto
per l'uno eil miliardo senza storia?,
mucchio selvaggio
c) Per quattro caprlole sono vlva vilta e coraggio
voglia d'insieme e voglia di anarchia -
mi manca il fiato vedi
«Per quattro capriole - sono viva - d'amore e di poesia
e questo il mio ricordo assunto e amore elogio alla pazzia
un corridoio lungo in quel secondo ehe si fa bestemmia
moquette ma di dolore si chiami vita credi
88 ed un silenzio falso ehe fa male oppur schizofrenia
89
.E' solo un toeeo buono alla mia earne Luciano non morire"
bestemmia e rabbia pensavo "Clara eosa vuoi ehe dica
e aneora credo segno di anarehia la eapriola paga il nuovo errore
e aneora amore troviamo nuove ore
aneora poesia per farci una ragione e una vita
la piceola ragione di allegria». e niente lascio indietro
ma tutto entra rieeo in questo amore
Sara
Luciano
«Per quattro eapriole - sono viva - gioia e apatia
e sempre il mio ricordo assunto e amore e il nostro maggio ehe si ehiama Pietro
un eorridoio lungo stupenda eapriola e tua e mia
moquette ma di dolore forse bestemmia eredi
e un silenzio falso ehe fa male o forse rabbia
e tu mi senti dire o forse e aneora segno di anarehia
"Luciano non morire per Sara per Luciano e Pietro amore
per eonto mio ti posso anehe implorare" aneora eapriole di poesia
oppure "erepa, bestia, non erepare" la piceola ragione di allegria».
Ma tu fratello ridi alle Betulle
psiehiatriehe fasulle
- il bianeo rasserena e scienza antica -
e vero non e vero e poeo eonta
la eapriola e eosa buona e amica d) Tall el Zaatar
- lo seatto ben leggero
il salto lieve lieto e perentorio -
gesto d' amore Clara e tu frateh.o Calendimaggio per filologia
e tu fratello finalmente ridi ha segno festa grande al Prima Maggio
di bocea e di pensiero si fa il eoraggio
zompo blasfemo trip aleatorio per piceola ragione di allegria
in eulo alle Betulle eppure Clara mia
in eulo al eorridoio tu sai I' angoscia ehe mi picehia in testa
in eulo a quel silenzio falso e seemo. , «E'tua
Per quelle eapriole - sono viva - emia
eompagna amante moglie e madre e amiea e veraqiente nostra questa gioia?
in quel Natale assurdo di livore e verart1ente nostra questa festa?
nel eorridoio lungo e eome regge Clara
moquette ma di dolore il segno dell'amore
mentre dicevo forse senza dire
90 "Luciano non soffrire
in questa nebbia dura grigia e pesta?
E se la eapriola 91
la tua e quella mia TRADUZIONI DELLE CANZONI DIALETTALI
ci riesce male e poi si va di testa
ci resta la domanda
ambigua forse furba forse onesta ELMEGATT
ehe nulla piu rimanda:
Traduzione: L'hanno trovato steso in mezzo agli orti / gli occhi erano ros-
- Calendimanggio a quando la tua festa si e un po' rovesciati / mi piacerebbe sapere chi e quell' ostia / ehe al mio
compagni di ogni eta ehe e cambiato gatto ha bucato Ja pancia. / / Era cos(bello, cos( simpatico / nero e bian-
forse il potere forse co, proprio una bellezza / se prendo quello ehe I'ha accoppato / io a peda-
forse lo Stato te gli rompo il didietro. / / Gli amici mi hanno detto «E stata Ja Ninetta /
quella con Ja gambetta storta / l'abbiamo vista in mezzo agli orti ieri mat-
o forse non si sa chi ci ha sposato tina / ehe spiava il gatto con un coltello». / / E di brutto carattere, di brut-
in buona pace forse alla gran troia ta faccia / e ha un naso svizzero e grosso / vederla in giro fa proprio pena
chi ci regala lambri di eroina / e tutti i ragazzi gli danno addosso. / / Oggi I'ho aspettata in via Savona /
oppure cancri o sballi eletti a gioia dopo mezzo giomo, quando toma a casa / gli sono arrivato dietro alla
e ognuno e in se barbona / e sulla gamba sana giu legnate. / / Ho sentito un crach di ossa
rotte / e andata in terra come un fagotto / lei gridava «oi mamma mia» /
solo e per se / mi sono spaventato, sono scappato via. / / Stasera vado a dormire al ri-
area campione test integralista formatorio / in quello di via Filangieri al numero due / mi hanno dato del
anfratto smunto a mendicar la noia teddy-boy, de) brutto demonio / ma sono lo stesso convinto d'averragio-
ne. / / Cosa devo dirvi, o brava gente / della Ninetta non mi frega niente /
fatta linguaggio e a segno sublimata e Ja giustizia ehe mi fa torto / Ninetta e viva ma il gatto e morto. / /
E chi si fa la gioia
lo jato, la stangata
lo senti ride ghigna e fa baldoria LA CANZON DEL NAVILI
noi siamo il suo potere
noi siamo il suo trionfo e fantasia Traduzione: Quando ero giovane lavoravo qui / sopra il Naviglio, dieci
ci sfotte-su prendetevi la storia ore al giomo, / mi sono sposato e il viaggio di nozze / ho dovuto farlo so-
ehe tanto a me l'avete delegata pra questo fosso. / / C'e chi dice ehe e bellaquest'acqua marcia, / questo
scarico pubblico di cessi, di spazzatura, / ma io quando scende Ja sera /
io ve la rendo tonda \ mi sento lo stomaco gia chiuso. / / E adesso ehe son vecchio, pieno di ma-
riconvertita e ristrutturata lanni, / devo ancora fare questa vita da cane, / con il barcone e pieno di
ballate su ballate la stangata rabbia / a caricare sabbia sopra il Ticino. / / C' e chi dice ehe e bella ecc. / /
Pero Ja storia non e finita, / sopra il Naviglio c'e un'altra vita, / dal bei
il Cile resta in Cile e non e qua Ticino a Porta Ticinese, / giomo su giomo e mese su mese. / / C' e Giovan-
Tall el Zaatar Tall el Zaatar Tall el Zaatar ni, il mio figlio, Ja mia speranza, / gia finita, gia bruciata, / c' e chi dice ehe
Tall el Zaatar Tall el Zaatar Tall el Zaatar e bella quest'acqua marcia impestata, / c'e chi dice ehe e bella, ma a me
Tall el Zaatar Tall el Zaatar Tall el Zaatar. non piace. / /

LA CANZON DEL DESPERAA


Traduzione: Io faccio Ja vita dalla taverna / all'Olona notte e giomo. /
E iJ perche, la st01ia vera / mattina e sera non la so neanch'io. / / E la
canzone de! disperato / di quello ehe non ne puo piu; / e la canzone dcl
pover'uomo / ehe di stare al mondo non e capace. / / Io faccio l;i vita ma g3 ,
'92 tirare innanzi / euna fatica da morire: / scoppia la bomba, crepa Ja vec-
e?ia, / mi muore il eane, seoppio anehe io. / / t Ja eanzone del disperato / ciati tutti insieme / tutti insieme cantavano, cantavano / Bandiera Ros-
d, quello ehe n~>n ne puo piu ; / e Ja eanzone del pover'uomo / ehe di starc sa, Giovanni, ti ri~rdi .. . / / Io non ero niente, otto anni e calzettoni, / e
al mo~d~ ~n.e capace. / / :e.1a canz~ne del disperato / di quello ehe non due occhi pieni di fame per vedere, / ed ho visto, Giovanni, ed ho visto /
ne p~o pm;/ e Ja canzone de) pover uomo / ehe sie fregato con Je sue negli occhi dei ragazzi abbracciati insieme / Ja speranza piu be)I~, piu ~e~
maru. / /
ra / Bandiera Rossa, Giovanni, ti rieordi .. . / / E quegh occhi h ho v1st1
d~po tre giorni / cos(scuri di rabbia e di dolore: / h_a v!nto il prete_con 1~
sue beghine, / ha vinto il prete con Je balle e Je ~raz1on!. I_ ~a ne~li occh1
QUAND G'AVEVI SEDES ANN dei ragazzi c'era Ja eollera, / Bandiera Rossa, G10vanm, tI neord1 .. . / /

Traduzione: Ouando avevo sedici anni / io pensavo gia all'amore / e ave- b) T.e se rlcordet Gloan de me fradel
vo ~~ehe 1'.idea fissa / di un bei giovane, magari aviatore / quando avevo
sed!c1 anru / ma adesso non li ho piu / ho due figli, il lavoro c tre stanze da Traduzione: Ti ricordi, Giovanni, di mio fratello, / di quando arrivav~ il
P_~ e / e_Ia sera n~n ne posso piu. // Mi son messa con un poveraccio / sabato da Milano / e coi capelli ancora bianchi di segatura / de) Depos1to
gia brum1sta ex av1ere / ma quando l'ho sposato / di mestiere era tran-
viere / lui diceva «dai Teresa / se non sono un aviatore / per otto ore al Legnami di via Cenisio. / Ti ricordi Ja fame fuori dai denti / ehe aveva: ~
giomo ho anch'io Ja divisa / e sul tram sono il padrone». / / Io scoppiavo come mangiava / prima di andare alla casa della cultura. / _I O_u'.1ttord1c1
Juglio, Giovanni, del quarantotto / ~anno sparato_ a Toghatt_1 m_ Parla-
~I n,iagon~_I ~a cosa tutta dentro / poi pensavo: «Ha ragione» ... / ma mento. / II mio vicino, muratore: «t 11 momento / d1 scendere m piazza»,
I altr anno l mc1dente ... / Ouando avevo sedici anni / lui e morto Iui non
c'e piu / ho due figli, il lavoro e tre stanze da pulire / e un ventlmila di dieeva, e poi alla sera / vicino a)la radio «_Yiva Bai:ta!i!»_gridava,_I «ha
vinto il Giro di Francia, ehe camp1one! », / e I democnsuam hanno vmto Je
pensione / ma il mio Toni e morto ehe pareva un signore / eo! berretto di
controllore. / / elezioni. / / Arriva il cinquanta, Giovanni, I' Anno Santo / con Ja Mad~mna
su e giu per l'Italia, / papa Paeelli ha fatto il giubileo: / «santa croe1ata_»
contro i comunisti / giu acqua santa ed era un gran pregare ... / Era II
cinquanta, Giovanni, ti ricordi, / era il cinquant~ e Pavese s'e_an:i~azza-
L'ERA ALEGRA TUCC I DI to. / / Ti ricordi, Giovanni, di mio fratello, / tomo a casa alle d1ec1 d1 ~era,
/ Ja faccia gialla e gli ocehiali in fondo al na~o: / «t morto Pave~~"· d1sse,
Traduzione: In Monforte, in corso I talia / sull' angolo di una qualche chie- «s'e ammazzato», / ela voce glisuonava eh1arae dura; '/ mang10delgra-
na e una pera / prima di andare alla easa della eultura. / /
~a _I er~ h'la mano tesa / eo~ in ?raccio il suo bambino. / / Era allegra tutti
1~u~m1 / e and~va sempre m g1ro / era alle_gra tutti i giomi / con in brac-
c1? II suo bambmo. / / A mezzogiorno da un pacchetto / tirava fuori due c) EI dlluvl
m1chette / tre polpette e .~n~ b~lla mela / J1anno mangiato sotto iJ
Duomo. / / Era allegra tutt1 1g10rn1 ec~ / / Alle cinque della sera / Jei si e
alzata in piedi / con in braccio il suo bambino / e andata a bere un bei caf- Traduzione: Ti rieordi, Giovanni, del diluvio / dell'invemo cinquantun?-
fe. / / Era a~egra ~utti i giorni ecc. / / Lei aveva una stanzetta / proprio einquantadue: / - ALLUVIONE - su tutti i giornali / - IN POLESINE - m
fuon Ja BoVIsa / Ie1 aveva una camieia / ehe ci stava anehe iJ bambino. / / tutte Je edizioni / - IL PO STRARIPA- giu acqua! - IL PO IN PIENA - / -
Er~ allegra t~tti i gi~mi eee. / / :e. erepata I' altro giomo / proprio in piazza CASE ALLAGATE DISPERS! A CENTINAIA - / arrivano i pompieri e
Tneolore / 1 dotton hanno detto / ehe e morta senza dolore. / ,/ Era arriva anche I'esercito / a fermare il Po con sabbia e balle di paglia. / / E
allegra tutti i giomi / e andava sempre in giro / era allegra tutti i giomi / poi Je foto, Giovanni, ti ricordi, / galline ~ ca~ e i:nucche ne!la fanga, / Ja
adesso e allegro il suo bambino. / / genteriparatalä sopra i tetti / (un gran s~lenz10 d~ acqu~ e d1 dolor~ ·:.?~
Che c'e da dire, Giovanni?, mi pare nient altro, / 1mortl sono mort1, 1 v1v1
morti anche Ioro / dove e' erano Je case, il frumento, Ja vita / ora c' e acqua
e poi acqua e dolore. / / Ed io ho visto, Giovann!, ~lla st~z!one / fagotti e
GIOAN figli e moccoli, «Mondo boja! • / e Ja speranza, VIZIO e rehg1one, / e quella
gente ehe di sperare non ha piu voglia, / CAMPO PROFUGI:II DI GR_E-
a) Sent un po' Gloan CO una scuola / li hanno sbattuti )(in qualche modo / e prelle suore m-
to~o a farla spola / e cartelli VIETATO BESTEMMIARE. / II prete e an-
dato da uno: «Andiamo a pregare, / c' e il paradiso, prega! », gli ha propo-
94 T~ad~ione: Senti un po', Giovanni, ti rieordi / de) quarantotto, bei tempi
di bunana .. . / Seendevano dalla Rocea di Bergamo / i ragazzi abbrac-
sto; / e quello, tirandosi su: «Io sono dannato, / io sono giä all'infemo!»,
gli ha risposto. / / 95
d) Che cosa voglion dlre gll occhl trlstl MI SO NO EL PERCHl:
Traduzione: Sette giugno - piove - cinquantatre, / due uomini stanno Traduzione: Siamo qui / ed e tutto ed e niente, / siamo qui / e io non so
parlando per la strada / in via Giacosa al numero ventitre: / «Ma climmi cosa clire. / f: unbar/ e non c' e tanta gente: / caffe, / uno per me, uno per
un po', l' Alcide cosa fa, / adesso ha inventato la legge-truffa! • / I giornali te. / / Ionon so pen::he / non riesco a parlare / ti cerco gli occhi / ti vorrei
a Milano, piazza del Duomo, / 1a gente con i cartelli, comunisti: / LA baciare. / / Vorrei ma perche e andata cos( / vorrei ma perche tutto sta
LEGGE TRUFFA NO NON PASSERA' - / PCI VOTATE PER LA VERI- per finire / vorrei ma perche non trovo piu la tua mano, / vorrei ma per-
TA' · / f: andata male, Alcide, niente da fare: / Alcide prencli su e porta a ehe tu . .. tu sei lontano. / / Io vado, / ciao, ci troviamo domani .. . / D' ac-
casa. / / Io andavo per mano con mia madre: / «Che cosa voglion dire gli cordo, / ti aspettero ancora qui, / Quant'e? / Lascia stare, pago io, / an-
occhi tristi?• / Io l'ho guardata: «Mamma, cosa voti?» / «lo son di chiesa diamo, / ti accompagno al tram. / / Per Ja strada tu / mi däi Ja mano /
e voto i socialisti; / sec' e un Dio, se c' e un paradiso, / Luciano tuo fratello vorrei sapere / chi te l'ha fatto fare. / / t andata, gente, son rimasto solo,
lui ci andrä, / lui ehe non crede ehe non va alla messa / e socialista, e / se c'e stato qualcosa ora e finito, / c' e qualcuno ehe dice di dimenticare,
questo cosa fa? / II giusto, il bene, sai, non han colore. / ('Che cosa / ehe 'ste cose vanno cos(, non c' e niente da fare. / / Caffe / uno corretto,
voglion dire gli occhi tristi?') / Io son di chiesa e voto i socialisti•. / / I'altro no. / E aspetta aspetta, / ho bevuto anche il tuo. / /

e) Tel set, Gloan, la storla l'e tuta 1(

Tra~uzio_n~: Sai, Gioaf.l, Ja storia e tutta ü / Ja storia tua, la storia di quegli QUAND RIVA 'L CALD
altn / nm s1amo tra chi Ja fa e chi la scrive / siamo storia nella storia e poi
nient'altro. / / Stalin e morto, Gioan, .e morto un uomo / . E' MORTO Traduzione: Quando viene il caldo non riesco a dormire / e non ritrovo
L'UOMO · (per chi sa di storia) / Ja verffä, Gioan, e dietro l'angolo / Ja piu Ja strada di casa; / arriva la notte e sono ancora in i:tiro / piazza del
storia confonde merda e gloria. / / - IL PAPA PREGA PER I SUOI Duomo, Loreto di qua e di lä. / / Che cosa dici? (cosa importa a te?) /
PECCATI · / e · FOSTER DULLES MANDA CONDOGLIANZE - / tutto Aspetta, compagno, ti voglio raccontare / quello ehe ho visto, aspetta,
questo, si sa, e nelle usanze / tutto questo vada a farsi fottere. / / E gli l'altro giomo, / cioe l'altra notte, tanto per non sbagliare. / / Sagrato de!
operai intanto fan la fame, / Stalin, si dice, e uomo, mito, idea / e l'uomo Duomo, l'una; giu per terra / c'e un giovanotto di quelli conciati all'arti-
muore, giu merda, ma l'idea / la sua idea almeno lasciatela stare. / / sta / ehe scrive tranquillo: «Sia guerra alla guerra». / Come dici? Ah s(, e
Spacca i capelli e fai passar Ja spugna / cancella l'uomo eil suo pezzetto un trotskista. / / Quando ha finito e andato all' Arcivescovado, / ha
di gloria / restano i fatti, e i fatti fanno Ja speranza ... / tiriamo avanti scritto sul muro: «Padroni al macello», / bei chiaro e netto, ma tu ehe ne
Gioan, a vivere Ja storia. / / ' dici? / Ah s(, e uno del gruppo Falce e Martello. / / t tomato indietro fino
in Tommaso Grossi / lä dove il tram svolta giu a sinistra. / Perche ridi? Ah
f) Mangla el carbon e tlra l'ultlm flaa
' .. ..
sf, Quaderni Rossi, / eh giä, ha scritto: «No al centro-sinistra!» / / Mez-
z'ora a piedi, Milano c' un paesone; / ha tirato il fiato solo in Piazza Argen-
tina; / respiro anch'io, lui scrive: «Viva la Cina». / Taci, ho capito, quello
Traduzione: Sono in viaJe Monza, vicino all'ABC / c'e un cartellone della
benzina Shell, distributore, garage e gente in tuta, / un gran gridare: ü e un cinese. / / Mettiamoci d'accordo: allora, e un trotskista / oppure
sterza, avanti, indietro! / C'e uno ehe aspetta e intanto !egge il giornale: / uno del gruppo Falce e Martello, / magari anche dei Quademi Rossi, /
«Duecentoventi morti» c'e scritto «a Marcinelle». / / Questi Iavorano e Classe Operaia, cinese o stalinista .. . / / La veritä, compagni (e questo eil
intanto quegli altri muoiono; / su duecento, centotrenta sono italiani, / bello!): / quel giovane e soltanto un comunista ... / / Dare etichette e
c'era il paese, il lavoro, la vita, / la fame col pane inzuppato mattina e sera sempre da coglioni / chi ci guadagna poi sono i padroni, / a meno ehe il
/ prendi il biglietto, terrone, forza ehe c'e il treno!, / e va a crepare nel fu- gioco sia finito / e allora ci guadagna anche il Partito., / /
mo della miniera ... / /

g) C'e l'ullvo e II sole SE QUALCUNO Tl FA MORTO

Traduzione: C'e l'ulivo eil sole, ecc. / / Mangia il carbone e tira !'ultimo a) Saran vlnt'ann nlanca
respiro / e chiudi gli occhi e allarga piano le mani, / e spera sempre:
Nenni e Saragat / si sono incontrati, silenzio a Pralognau . .. / / C'e Traduzio112: Vent'anni fa · anche meno - / e proprio a casa mia / c'era il
96 ancora speranza e tira il fiato, tira il fiato forte / e crepa svelto, ehe sei giä
morto. / /
Gianni Bosio / io io chiamo Gioan / gli- occhiali in mezzo al naso / gli
scivolano via / fumava e chiacchierava / il Bosio, il mio Giban. / / E io 97
~
per fare il grande / restavo ü a guardare / e mi rompevo Je palle / di tutto
quel gran parlare / tra il Gianni e mio fratello / e gli altri ehe erano J( / ma MIO D10 TERESA TU SEI BELLA
quello ehe loro dicevano / non potevo capire. / / Poi dopo un paio d'ore /
siamo tutti dal gelataio / eil Bosio viene fuori / «stasera pago io» / e tira Traduzione: Era üpiantatoin terra / era l{ma senza rabbia / congliocchi
fuori Je Stop / e poi si mette a scrivere / ma quando arriva il conto / e J( color barbera / e la faccia color nebbia. / / Era ü ma come un cane / nero
senza una lira. / / E oggi Gioan e morto / e noi siamo sempre qui / e nella neve bianca / e parJava con le mani / con la bocca molle e stanca. / /
quello ehe lui diceva / e quello ehe lui scriveva / non e morto, e vivo / per Ecco tira su Ja testa / e mi guarda pian pianino / e mi dice «Oggi e festa /
chi vuole capire. / / E anche adesso compagni / adesso in casa mia / c'e non hai mica un po' di vino?». / / «Ho ammazzato la mia donna / no non
ancora il Gianni Bosio / e io Jo chiamo Gioan / gli occhiali in mezzo al chiedermi il perche / era bella, una madonna / era bella era / bella / rnio
naso / ancora gli scivolano via / ancora fuma e chiacchiera / iJ Bosio, il dio quanto era bella / rnio dio quanto era bella». / / «Era vispa Ja Teresa /
mio Gioan. / / la farfalla mia di me / su l' erbetta io l'ho presa / e mi son sentito un re». / /
«La Teresa voJava / notte e giorno come una stella / tanti fiori lei baciava
/ era vivaera / bella / rniodio Teresa era bella / mio dio Teresa era bella».
/ / «Come un fiore e sfiorita / c' e rimasto un po' di nome / se ne andava la
b) E doman ghe fan la festa sua vita / peruncancroaJ polmone». / / «lo ci ho detto "Sai Teresa tu per
me sei Ja mia stella / questo male ti fa offesa / oh Teresa tu sei / bella /
Traduzione: E domani gli fanno la festa / al mio Gioan / una festa orga- rnio dio Teresa tu sei bella / mio dio Teresa tu sei bella" ». / / «L'ho arn-
nizzata / dai socialisti / in un posto tirato a lustro / ben riscaldato / ehe mazzata e ora aspetto / ehe arrivi Ja pantera / l'ho ammazzata e ho bevu-
hanno fatto per i compagni / quelli piu in vista. / / I compagni come lo / una vita di barbera». / / tl arrivata un' ambulanza / l'han pörtato via
!' Aniasi / e i Baccalini / ehe sono proletari e da / mattina a sera· / stanno a con la barella / Iui gridava la speranza / «Oh Teresa tu sei/ bella / mio dio
lucidare gli ottoni / di questa Milano / ehe - tu lo sai, Gioan ~ / e un_a pattu; Teresa tu sei bella - mio dio Teresa tu sei bella / mio dio Teresa tu sei bel-
miera. / / E vedrai, Gioan, / questa bella gente / con gh occh1 un po la». / /
bagnati per / parlare di te / ma gli venisse un colpo / un ac~iden.e / per-
ehe a te Gioan domani / ti fanno morire. / / Ti fanno su m lenzuolo /
pieno cli cultur~ / poi ti ci rivoltano dentro / per q~al~he giorno / e t!
schiacciano nella terra / Ja piu dura / tre paroJe d1 circostanza e / tl RINGHERA
piantan ü. / / Perche questa brava gente / ehe sono zanzare / de! tuo la-
vorare, Gioan, / hanno paura / e la tua idea di fare / parlare la classe / per
gli Aniasi suona cos(: / no alla cultura. / / E domani ti fanno la festa / a te, Traduzione: Lui aveva diciott'anni / diciotto anni di ringhiera / diciotto
Gioan, / una festa organizzata / dai sociali_sti / in un posto tirato a lustro / anni di speranza / tutta rossa di bandiera. / / La morosa l<;> sgridava / gli
ben riscaldato / ehe hanno fatto per i compagni / quelli piu in vista. / / diceva «resta in casa» / lui la guarda «devo andare» / «dev1 andare a allo-
ra va'». / / L'ha baciatae-ribaciata / leirideva : ehe magone / JeigJida una
\ morsicata / e chiude il portone. / / E Ja compagnia di ringhiera / tutta as-
sieme arriva in Spagna / arriva con la sua bandiera / bella r?ssa e_ senza
c) A Costabona sporco. / / II diciotto di luglio / neJ chiostro di un convento / il Part1to Co-
munista / fondo il Quinto Reggimento. / / 11 diciotto deJ mese di Juglio /
nel chiostro di un convento / i compagni della ringhiera / hanno fatto il
Traduzione: A Costabona / c'era il Maggio / c'era un bei sole e quelli ehe loro reggimento: / / e tira su la bandiera / Ja nostra Spagna e gia rossa / e
cantavano / cantavano Maggio / e Maggio vuol dire / viva la terra / viva arrivata Ja ringhiera / fascisti giu nella fossa ... / / .. . dopo Spagna / Ja
Ja donna / viva la vita / di chi e vivo. / / Viva ao.che te / e canta Gioan / montagna / ohe! rnorosa su p~zie:nza: la / ringhiera / la_ ba?diera_ I_ si
cheseih'perregistrare / quelli ehe cantano Maggio / canta anche tu/ ehe chiama Resistenza. Ar- / / riva II g1orno / della festa / amva 11 vent1cm-
hai capito / ehe quel cantare / color di terra / vuol dir creare. / / Creare que apriJe. La / ringhiera / toma a tasa / Ja morosa e in cortile. L'.ha / /
cultura / anche per noi / ehe abbiamo Ja testa piena di cultura / ma dei baciata / e ribaciata / Jei piangeva Jei taceva, e / poi lui / l'ha mors1cata /
padroni / e dei padroni / abbiamo la parlata / abbiamo il modo di can- e scappata tutta allegra e / / poi dopo / ma per trent'anni / oper~io alla
tare / e la giomata / vita impestata. / / Gioan, e sera / Maggio e finito / catena e / poi dopo / ma per trent' anni / giu in sezione con la ringh1era , ..
il sole si nasconde dietro i monti / per andare a dormire / e allora tu / / / L'hanno trovato / ehe cantava / tra i mattoni e pieno di terra e / Ja se-
sgolato / dal gran cantare / dici: «oggi / abbiamo fatto qualcosa». / / A zione / era andata: / una bomba tutta nera dei / / fascisti ... / E lui canta-
Costabona / oggi c'e il Maggio / c'e anche il sole per quelli ehe cantano / va / Ja canzone della ringhiera, e / in mano / dentro alle mani / !'ultimo
98 ehe cantano Maggio / Qualcosa abbiarno fatto / s1: per capire / ehe que-
sto cantare f color di terra / vuol dire creare .. . / .. . e anche vivere. / /
pezzo rosso della bandiera e / / cantava / Jui cantava / la canzone della
ringhiera: e . .. / / II diciotto del mese di luglio / nel chiostro di un conven- 99
to / i eompagni della ringhiera / hanno fatto il loro reggimento: / / e tira
su la bandiera / la nostra Spagna e gia rossa / e arrivata la ringhiera / fa .
. scisti giu nella fossa. / / Quanta gente / ehe e'e in piazza / eoi eompagni
delta ringhiera e / e' e anehe / la morosa / eon il pezzo rosso di bandiera. E
/ / ehe acqua / «vieni qui sotto, / vieni qui sotto nia di fretta•. Ur- / la
Brescia / urla e seoppia / una fiammata e la morosa / / e morta / tutta
morta / in mezzo al fumo eon il sangue per terra e / in mano / dentro le
mani / l'ultimo pezzo rosso di bandiera. / / L'ha baciata / ribaciata / lei
taeeva Jei taeeva e / allora l'ha guardata / era bianea e rossa ... era / / di
un rosso sangue / ehe si scioglie / nella pioggia disperata e / Ja morte /
ehe morsica / tutto intomo un po' stranita. E / / Ja rabbia / disarmata /
Brescia piange. La ringhiera / toma a easa / senza donna / senza il pezzo
rosso di bandiera e ... / / il ventotto ma di maggio / i eompagni della
ringhiera / hanno gridato «su eoraggio / riprendiamo Ja bandiera». / / E
mattone su mattone / han rifatto la sezione / ogni pietra era un eolpo /
ma sul muso del padrone. / / Han rimesso i veeehi panni / quelli eari
delta Spagna / hanno ritrovato il passo / quello duro di montagna. / / E
cantando Ja eanzone / Ja piu bella Ja piu vera / toma in marcia un'aJtra
voJta / tutta insieme Ja ringhiera. / / E tira su la bandiera / l'ItaJia si farä
rossa / e arrivata la ringhiera / fascisti giu nella fossa. / /

LE MUSICHE

100 101
BALLATA DELLA PICCOLA
E DELLA GRANDE VIOLENZA
Edizioni BELLA CIAO

a) lerl mlo padre


(Vitavisia-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO
e morto

tll.- JII"!:_
1~, g i
n-
J J 1 .l J I J-=-$
RI IIIO PA:IIIIE E' KOR-
1 ;J. 1 J
ro SO-LO
J J I g 1 1t
E SD- ZA
j
ll'I)m:.:....
1
3
IV .J . 1J J J IJ J IJ Isroii · 1('r
Lr
J Ir r Ir= r 1• 1
-- E I-0 L'HO RI- VI- !IEL- LA STAll'-ZA .IJ!DD- TE

b) Da tempo e flnlta la prlnta grande guerra


(Cuppone-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

L~- ~n 1...9,- B~- ~-


1~,, J 1( 1r r J. 1, r 1 1.r J hf. 1J J J Ii J
111. TEIi- PO E' n- ll'I- TA LJ. PHI- KA Gll4ll'DE GUER-
Hl'f ~<>.- Re- !:,P
liji J J I r . 1r r J Ir r 1 1j J1,t. 1J J J 1 I rf4
11.l LJ. 5All'- TA 0- BLI- 4- TI SON GIA' I IIORTI SOTTER-
~~ ~o/'f: ~+
lij1 J J 1 151 J J I .) J I J J 1 .l. 1 J J J I j J I ö J 1
R4 CO!f L'J.- LI DI- PI!f- TE COLOR DI - VIT- T0- RI- A SOR-

i;r 14 ,J J 1:1 i =ttffil·I J 1d J 1;;+ 1r J I t


HI- DE E VE- RU- STJ. L' ITALIA AL-LA GLO- RIA RI- 1'0R-
MIJ- LQ.- l\e- ~-
l~J r r J I e r J I ,1 J I J I J J J I i J IJ J

; ~- i- ·. lftr I J ,-
III.- 11'0 L' III- SE- Gll'E llEL RO- IIA-11"0 IIIPE RO IL

h . 1J J J 1 :J- 1J ;; J IJ 4 '· 1
PA- SCI-0 S' A- VJ.B - Z4 OOL SUO DU-CE AL- TE- RO • 103
c) Dei gran fasclsmo f) Carl slanorl, vl preao ascoltate
(Cuppone-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO (Cuppone-Delkl Mea) - Edizioni~ELLA CIAO

~i!,
IV'it r r r I e· W IL t G 11 J J
EE:I fg+
J iJ .... J fi)L
ft
l~[f ?
iJ- J J 1@ rI r
lle+
r u H/-
I t:; p I r-s. J J 1
u,
DEL GIIA!f J'ASCI- 5110 KIO PAD!!E l'U VE- JK> CRE- llBII-
.1.-RI SI- Gll'O- RI VI PU- GO .I.SCOL-'l'A- 'l'E Qtm- SU
~ I ~;b •RH ~ ~
1~: G 1O J 1;
Rti-
lgf j 41 1 J J I f"LJ J J JesJ e, 1.J. ·, JJJ .1 1J J , J J 1@ r Ir F
'l'E CIIE' SO'l''l'O LE SIJE IIERE k- LI LUI SI SEll-
1. { ~ n.1. C11B cu-n- ~~ VI P.l.lt-LS- m·~- ~+ DELLE LS-

lif 1
'l'U
J J---.f 1
PO- 'l'Ell-
l
.!>fb
1 1• ;, 1 J
'l'E
• L.1. GEll-'l'E
p
SI
I J rJIr l p 1
SCHUCCU SI S!rRIIIGE COll'l'l!O I
11
1~r Ll r I r
Cll'.1.- D CHB n-
J J Ib
.1. JU.,-
.1
DRE
1J J J
Sllll- PRE BU-
Ii I C r r
SCO' III U- 11.1.
Do-
D r I r r r d-1
1

lgf J
l!URI
f 1 IJ i J I J l 1 1X?J J ::J I
SOL B.1.-IO C.1.- VJ.L-LO .J.L- 'l'EHO IllP0-
J [,
'l'EII- 'l'E MIO
1~: t1b
S!l'J.ll
JI
ZJ.
r r r::.r
SEII-ZJ. SU-
I
GIO-' III DO-VE -RE- Gll.l.-
J
VJ.

lij,,
IP ~b
I pJ I l FJ I l ?J F J I J J
P.1.5 SOR- RI-~ SOR- RI-DE :,'fr, PO• SPO'l''l'Ell-'l'E.
j
J.L
Ii
~o-
1 1
TUL-00 CHB L.1.
-
1~: (3---rLl I t9 r I J
III-
~,.

SE- RI.I.
• t>i1

LJ. VI- U
1 JI
B-
o .1 1J J,
11A COSJ. J.S-
,r "J S.U

l ~-:i I i n II l 1 f ~
1
0 5~1- Hl-

1if 14; Q SB-


J
RI.1.
I K J J I r3
COII- U1I P.1.-
.1
DRE
1JRE DEI
J J
ll-
IJ ;
0 - III
1
SCHI-VA GLI ZOC- CO-LI DU- RI

d) Adua e llberata g) Un glorno nella via


(Cuppone-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO
[musica come b)]
'
U11 GIOII- 110 IIEL-L.I. VI.1. RICO- IIOB-BI III U1I BJ.R- B0-
,S'b ~
11, ,. ' iJ
III
J r 1 .J J 1 .ld½J
L'OIBIIJ. DEL B.1.11-BO MIO
(J} J I p r 1 12 r I ii sJ
OR-11.1.I J.L- CO- LII- Z.1.-
e) Ventlclnque aprlle ~~ ~ ~
J I j .7 w J J I r I P r I r r· 1 r r ~±
(Cuppone-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO ldl r I f=
!O W U11 PO- VB-110 U0- 110 U1I PO- VE- :RI) DISGJU.- Zik-
_gor
[musica come c)] ,,, r r , ,,.
!O
_--,,

COII SBS-
1 r p, r SAlfTVAlf-
1
Sol-
I J J I
III IIIU- V.1.11-
f r I
'l'I
J J Ik r
SUL GJK>P- PO-
fa.:!.

1 os·
'!ef- D~ 'f !:<lt

104 11, r·rl ,US-


.. 1r r
D 001'
J Ir
IWff' Alf-
IJ
III
J I e:
GJU.- VJ.11- 'l'I
11 J 1
SUL GIIOP- PO-
1i l .ud 1IE
h) lerl mlo padre e morto
(Vitavisia-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO
LA CANZON DEL NAVILI
(SantilDella Mea)- Edizioni BELLA CIAO

rmusica come a)] E QUA!ll) S'ERI GIUIII LAOR.\-VI Ol!I SOIII. AL ll'A-

~ fj , J tf!Z'J I ZiJ
~ J u· 5-tr IrJ J' ~ tJ
1) Epllogo
(Cuppone-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO
VI-LI

IIOZZ
DJIS DR

M'E' TOCil FALL


AL DI

1~: rJ ~ J t® l j J , t§fü I tt:1 J ffii t SO-RA STO


!IT Sl'USA'

Ml-

l!'OSS
B 'L VIAGG DB

t I)
Gll'E' CHI DIS CHE L'E'
1
[musica come b)] II 10.-
11r J.. > u I J
BBLA QUEST' AQUA
HI-

P
111.llSCU
r FJ I J J a
STO SCARICH PUBLIC
Lq-

DE
~
J~l
CESS Dll BO-

:fl~I- L9 ~ ~(- ~
ELMEGATT ijt i r p u I r r f Th¾Qr Ii r Y (i)
1, rI J
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO VERA JU. U QUA!ID RI-U 010' LA SI-RA ME SEIITI EL

ar a
h~ ~
J , JYJ , ® ,
Ml-

rp-y·
~ :i
.:j-} j J I J J I p J 1 .1
5, 'f
flli -
1J J fJ---hvh11
/)o+ !,i 'I t,,· lt
STOIIECH BEL E SA- 111.' 1. · E I.DllSS CHE SOii

A L'RAII TRU- VM' DI- STES IN MEZZ AI ORTI


m·- F~~
'7 1' lI OEUCC A
JI J JI r
g.. REN
rI P
ROSS E ON POO SVER-
L~-~
r I r i r •1'I ;kfF1@F7
SA4'
.L<t- l"a.~

LA CANZON DEL DESPERAA


(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO
L<t- . m;- !:>i; ,rh- 5,~ ~·-
1$]. J J 1 ,1 J I r r I r r 11 r · rD 1?{ Fe 1; 1 J J
MI PIASA- RIA SA- VE' CHI L' E' QUEL OSTIA . CRE AL IID!

a: a l 1@
GATT LA
~iJ
J 1.1 l
n'11-
I fi)fad,a Ir r rLC . J
PAR'SCI.l AL G'HA SBUSll' L'Bli IIISCI' lmLL
L~-

1&~ \
~oll/-
I l!'OO LA

J_;) J I i J I r r r I J
JIOH 1!
VI-U DA
~-

DI'
Fa.-
LA U-

EL nRCIIE' LA STO- RIA VZ-.


VEII-

j J
ll'A A

1(J
~-
L'O-

J J IJ J
LO- NA

RA JU.- TI-' III. E


rl?!- ~. +
q: l +
INSCI'
r ·1 J l J 1 ,). 1 J J J 1 1 r r r 11·
r r1
SIii-PA- TICH NEGHER E llIANCH PROPRI ON BELD'
mr-
@
SE CliPI QUBL
l.,i..:.
b ~-

SE-
~~-
ldih JjJ I Ji a .,, J,I JJ J I kJ
RA
~'!; ~

LA 500 !lll'AIICA MI'-...:__;


J1
L I B'
~-
IJ •1 1j i:i:L+ 1
LA
~/~

CA!I- ZOii'

~ r r r(t I J J J l!,,'l J I J J J r:4.u hr& 1 11 l~i't Tl I J 1 1J J 1~ J 1{J a I>, J prtr r 1


CRE L'HA COPll~ III A PE-SCIAA. 1 OHE S 1 CEPPI 1
1, lJEI>US 1 L'J:' L.l OI!!
DE-SPE- R i l ~ QUEL CIIE III PO~_PU ~ - ~ol~E' ;:Al-

1
· ·06 11 ~ ~~-
1r r rI IJ ~-
J_ J
5l,-
1,r l 14 J J hwbvbv b. 1
mr-
l$~\ l J J I Xi) J I J J IJ
ZOii DSL PO-
2J lj IJ 1J 10 JJ:t.l 107
Vl!R <*II CHE DE SU AL MOR,D L'B' IIIll'GA BOrt'
STISSIA Clll! D PA TOR~ IrINETTA E' VI-VA IU EL GATT L'l!' IIORT ..
QUAND G'AVEVI SE DES ANN BALLATA PER OSWALD LEE
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO (Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

1 i, ~t- Ru
1ij,' t ;: 1. j IJi -I 1 4 1J J J J 10 Ir, , ,. . ,. -,
QUAIID G'AVE- VI SE-DES ANll IO PD-SA-VO Gli' .ALL'AIIO- llll C I E' LUCE A ~IORIIO E COIIFUSIONE !IELLA 1'011- TE SElllll!A UIIA

lV t 4 i
:;I 1, ~ot- &, + !>ot-
liJJ J J I J J 1,l J I J J· 1J J J I J 11J J 1,1 J 1 1 J J 1i J J 1; ; 1 ri Y ; J. ; 1 r r· r r
E G' A- VE-VI AIICA LA PIS- SA D'UII 111!:t GIOVIII IIA-GA- III PESTA LA' 1'EL CAii-CE-RE DI IIAL- LAS OSWALD LEE E' JIEGLI
Re- Ref b f<1.+ Hib ~• ~~+ M1b ~t

lqtqJ J
•vuro- RE
Jili JJ 1"
QUAIID G'AVE-VI
J I r r l,l·7sJ J J 1,J J lf
SE- m:s ANll 11A A- DESS (lll'I HOO
f1 ld,~ i. f l J IQ I J t r ; J. j
OCCHI DELLA GEIi- TE OSWALD
IJi J J
LEE CHI HA UCCI-
1J J :J- 1
SO IL PRESI-m:11-
1
01
l>ot- Re- \, ~lz ~a+ oo- Re+
lg,~ e1t r J I J r J I J J J I J J J I t J J LJ J J 1 lg,~
TE
J >t ;: J 1 IG 1
OSWALD LEE
t,
PICCO- LO
J. , 1J J t.
IIA- RI!IE OSWALD
j J. J,
LU
1
PU G'HOO DU PIOEU EL LAUl!A' E TRI STAIIZ m: IIE-TA'A E LA SE- RA IIE

11!, bj+ 1 l !N
1
·l· ij l J lt 1.·1 J r J I r-J J I J J J 1
1
lgf'. .J
l Hob F<t+

~ Ji J ~
GRAIIDE TIRA- T0- RE 0-
~-

1f.: J j/4
~

OSWALD
J. ,
LEE
°
~Q/- ~ibf :>13:_l-
1 Ct1c 1· i r : JACK RUllIII-
:;! PO- DI ~c~ HOO TRAA-!~o: 11A i-~E TO- III L'E' 11011! CH'EL P!
1b ~~
101 n I J J ., . ,
:,;b H, b 11/2-
J. , 1J J i J 1;g; 1J t P; JJI
~

lfu,~ J J J I j J J 1.J J I
RE-VA U1I
J J I j,. I.J
SCIOR COL llE-RETT DE 0011-TRO- LOR
I i J
STEIN llIAIICO DEL TEXAS TI HA SPEDI- TO AL CREATO\: RE JOHN P,

L'ERA ALEGRA TUCC I Df QUESTA E' UNA STORIA


(Omicron-Del/a Mea) - Edizioni BELLA CIAO
' ' ...•
(Vitavisia-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

1~! t J J I i
~+
J I r a1 0
III MOii- POR- TE III CORSO ITA- LIA
'F!.''
J ± J J J I J. 1 J J J 1
;
. SUL CAIITOII D'U-!IA QUAJ 7 .M SA
1ijit i?B Ibr r I Q
QUESTA E'URA STORIA SOLO URA STORIA
@ li tTD 1&J
UNA DI TAIITE DA RACCO!l-

,, J J J I J l
L 'ERA LI' LA
1 1· J
IIA- 110
1 [
TE-
J J f ;J J J I
SA
J°'j I J JI
CONT III llRASC EL SO PIO-
tf JJ LIII
liji J. 1
TA-
~D+

i¾ MJJ I t1 1J Ji r EJ I J 1, rJ 1 1
RE
Fo. + l>O""'

CERIOO I1 l!ACCONTO' NON E' PE!ll'ET- TO L 'AllllI.111 SEJl-


.....,,,,

Fo.+ ~~11 P~+ ~~ll ~ol]: P~• 1'<>.-+ b~-+ t==T


lij,......,.1 ......
1 , 1 ,1 J Ii J I J?f J J J I i r I r r r I r='i -----1 ij, J » J TJ i r J:7 iJ ~ r L:J° 1 i o J
I 1
1
1

r· J ,~;i1 ,0ra J 11'D ,~.U;- :r J I aa


~ L'ERA ALE- G!!A TUCU I DI' E L'AII-DA VA SEIIPER III GIR TI- TO PER UIIA SERA MA NON E' STORIA DI NESSUII LI- llllO E' UN' ALTl!A

~ ~
,~, J 1 1 , J J
.SO PIO- LIII
191
~olf
t 1'
STO-RIA E' TUTTA
J JJ1
VE- RA
.i. 1
109
BALLATA PER STANLEYVILLE (CONGO)
(Omicron-Della Mea) · Edizioni BELLA CIAO lijf;rj J I r r J (f 4 r,g r r r I r '*r r 11·s 1 <I
IIA 11011 C' E' U-III- TA'
1

PER CONTRA-ST! D' IDEE


2
,g
Do1- fll;:t l<:tj
I 1
IM· \,; ,,-::fJ I J
~o-
J i:J l 1. fl 1 1; 1 l]) 1J j fll
~01~
1,,-1 r r I r r r I ä. 1.1JJ
E GLI E!TETTI COII- PA- GIII
r
LI PO-
r I r r r 1,,. 1P~ 1
TE-TE VE- DE- RE

Fo.H_._O LETTO SUL GIORII~- LE TRJ>-CEII-TO BIA~I IIOR- )fo-LA l'URIA ~ol- t>or E.a.+ 1$e-
14,P~I, Jj J J O I i. lj) 1 l 111Ejd11 i J O 1 lijf r r r I r r r I r I J?N
I IIER- CAii-TI DI IIOR- TE
j J I J J J IA l,IJi J J 1
E NEL CONGO E III VIET-IIAII HAii SEß
IIE- l i 11:E:L 0011- GO UCC~E LA LIBJ,,::~' HO LETTO ~ LE R I ~ ~•l- ~of- LO.;: .Eel

lg>~\ 1. ,rr11 J , ,!J 1µJ 11 o J n.1n 11~®1 lij,~f r r Ir IJ4J J lzfJ J Jlcl:l;l---1¼ J Jjr r Jj
:ü-TO LE POR- TE ALLA LI- BEI!- TA' COIITRO L' IIIPERI!,
GHE DEL III-SE-RO SOl!lo!A- RIO QUATTRO III- LA IIEGRI UCCISI 'DAI 'i(._
11,~-
lgiHi j u 1," ~
lhf J I r =
t r I r -J I J I J J J I rJ r
- w, i ~9.1-

LI-
I J
S110
1>01
fJ J J I J J J 1 ,j; 1 J·
PIU' l'ASCI-STA E RAPA-
"jl"'

CE
Re-
fJ J J I J J JI
NOI SAPPIA-110 SOL-TAII-
~ol-
e
RAS -, ,:' DIECI NE- GRI UCCI- SI PER OGIII BIAII- CO
La.+
b ~ ~
14,~ r sJ I J 11 • r I r r r I J I J I r r r I Et i
Fft- Do- RI.
J Ii-1 1~,~ J-l-J J J I J J J 1,J. 1,L 1
IIOR- TC QUESTO E' L 'EQUO RAPPORTO PER IL III- III STRO SPAAIC TO BIASCI- CA-RE DI PA- CE
1

141PL,-J 1$ l J I J J I J>sJ I J. 1¼j J I J J 1 J,JJ 1J


LA VE- RI- TA' E' U!T FAT- TC CHE NOII SI PUO' tlAI DI- RE

l~i~ t f J J I J J J I j[j I J .11 1 1 1


AIICRE PERCHE' QUAL-CU- 110
i!l ..t 1;_-1 J.
'!'ORSE LA PUO'
..,.
CA- PI- RE
·I

l!idi~\ j¼ wltJ J I r r r(tr Ir I r r rI r l r IÜ2r 1 0 CARA MOGLIE


(Vitavisia-Della Mea) · Edizioni BELLA CIAO
PEL- LI 11011 C'E' U1I CAIIE CH,PIAll-,_G.\, LA LORO LI- BER- !fA'

.Sol+
l@'i J J l· 1 J J
l J J 1 aoGLIII
_.,
1
F J J ±J 7 J J J1
0 CA-li S!A- SJ-:ü !I !'1111 - GO lll'A IIIO

all C!o+ Rd ~~ D0-1-


QUANDOILFRONTEERAFRONTE
(Omicron-Della Mea) · Edizioni BELLA CIAO
1# i r· &iJ J 'IL Jd--J,JJJlr r & 1
l'IIILIO CD YA-lll A DOP,- U- D PDOBl'U ~ U CD

lg,": J J I J J J I L~- L,·S:: 1 1J J J I J sJ 1L;--etA fj" J J IW s--Nd


1 1
I
i 11
Re- Re- r Er 1 r tJ 1')t J l I J l J
E
44
QUAIIDO IL PROll!'li Eli PR~ll- T:ü I 0011-PA-GIII 1IXL 11011- DO
:IO HO lll DI- D IIOII SOIIO ~u CD - ·n !III,

1 ',;b Lp+ •
lbt1 J:t I J J J 1.1. 1g_eLJ J J I J r r 1·,ir H'" ·!
110 SI PO- TE-VA SPE- RA- RE IIXLLA LI- BER-TA' l'IIOPIIIO 8!A. • !A' 111
GIOAN
Edizioni BELLA CIAO

aoss,. GIO.ul 1'E SE RI- COR- DET

lij,~\' J ' J 1 J
TB SB RI-
1
11 ; - Jz
COR-DE'l'
SMU1+J) > ) II

b) Te se rlcordet Gloan de me fradel


(Vitavisia-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

lijf 1! p u I ltJ r J, r r t:-1 tD 1 p LJ


'ß SB BI- COJ!lm! GIOAN DE ME
1
l'lU-DEL
"f
DB QU.ulD RI-
1

lt'f t r-J r ;; E.; I @ i „ v u li Ei r,r Uj


1,0+ , • • -4 S~ ~+ ,,,-1 „L•

VA- n AL s.i.-:sm DS XI- LAii E COI CI.-VBJ .AIIO' :aiilCII llll SB<l6
~ ~- . ~- b~-
li1 @ l ,r p) u I" + EI ~ U Lr I v r ~ ~ tJ 1
-DOBi. DD IS- ».SIT LBGIIAMI VII. CE- III-SIO TE SB RI-

tt 11
TtlT r·s u IQ;
CORDB!f LI. J'.1111( JOBUIU. DI DENT
z p „ u
CH'EL GH'I.-VB-
1
. a) Sent un po' Gloan
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

c) EI dlluvl
(Vitavisia-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

, ~v , > r,
1
SEIIT 01'

DEL QUAJWITOTT
1
PO'

i· 1 1 ;~
GIO-:

BEI
1
il . TB SB RI-

;_.p , J J , 0
ooa-

DB l!O- RU-
llH

J ~.
11'1.
•t
!fB SB RI-COR- llll'1' OIO.ul
l..s,-
llEL DI- LU-VI DB L'Iff-
-+ ~:;

r, 1t5 ,>·I li} L 1 ,, J ;, J .1' 1CE J6Jd---I l J IJ. 1 •' iir#


MI- . ~Q-

lij,•V ,. r 1 n 1;1 ,J /1 1J: ,Q VBR1' 011'-QIJAII-TUII OIIIQUilT4- DUU 1.LLUVIOD SU !UOO I GIOJ
. V:SGIII-VBII GIO' lll. LI. Jme- 04 llB BBII- Glllill
• ~ ~· ~ MI- •

112 iji!V .1., r, 1J1, t A '" JzsJ, 1' t· 1(n ,. lf (D 0


J6 1 J Jiljj4, r ti J P 1( f~ 1
, I 'l'O- IWffl Bll4SCI.1.4 SU TUU lll- SE- 114 • IIAJ I1' PO-- LB-SI-ffE II! ruco I EDIZIOff ~ Sftl.- 11 3
' ,-.-:":; ..
d) Che cosa voglion dlre gli occhi trlsti
(Vitavisia-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

~ Re+ ~~
IJk J 1 H 1 > h(J)
SE!H GIIJGIIO PIOEUV
t1?J 1,1. , Jil riJ u u c:J 1
CIIIQUAll!l.'A- TIIE lXJU 011E11 PD I.4 ftliDA Hillll DREI
ß~-, !>~+ . fl -4- L :J A P.All-

1~:c-1., J' 1Q
-LA' III
t:.r u t:J 1:f., l'ls n J.' o 1
TU GUCO-S.l AL NIDIER VDTI- fll 11.l Dllllli Oll P0'L'ALCIDB COSA

IJ' ci_ J , ' f· 1D D


'L P.l A- DBSS L'HA IIIVD!l.'AA LA LEGGB
J. 1 D 1{ff_d , ., J, Cp) 1
!l'RO:P- PA I GIOll-

1p lb Fl A LJ 1~\,t 1!,ab D D tJ 1
11-'J A lllL.lll PIAZZA DEL 001111 A GEIIT COIIT I C.lll!BLL C<all-

j! "'"*
iu,,.1.-,
-IIISTA
o o J. , o , n
15 1~
I.4 LEGGE
~ J ·t v ,.
1'RUPPA NO 11011 PASSll~ ~ P,C.

~> Fl Fl J, ; A IQ] rrp Irit r J c 1 tJ 1

1ijtlf :i*v ,., ,


PA
no
-<r~at,.o,;u,. ,n PER

AL- CI-DB
LA

CU-P.t.
ff- BI-TA'

J. , J.
SU B
j , a
L'B' .t.11- D.t.D.t. 11.t.L ALCIDJI 1'IBll!r DB

POl!-T.l A CA).:-
J ., , 1t u f ,.
· III

f) Mangla el carbon e tlra l'ultlm flaa


(Vitavisia-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

lif•c ;. PI r1?) ., J· p; p] 1fl) 1 , 1 fll


IWIGIA llL C.t.RllOII E TI- RA L'ULTIM PIAA E SAR4 I
e) Tel sei Gioan, la storia l'e tuta lf
lt'' t?t9 ., 1· p9
~ . ~~~

tl 1& 1 ~ 1 .-. 3.-, 1J 4 c:1 ul


.

(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

9_:ida„lt LCl- r-
ldii• b 1 1 J Il. .J- i 1 . J 4 J I d It- o 1 1- J ;
OEUCC B

11dw ,z/i J.' {"jt...r-J


SL.All- GA PI.t.11 I IUN

t..r r: 111]
E SPERA Sllll'RE JIEIIIII E SA-

' f _.., J, J 1
1 -IIAGAT S'HI1' INCOIITRil SI-LENSI A PRALOGN.t.11 Gll'E' AllllO' SP!
TEL SET ; ~ I.4 siRI.l L'E' TUT\eL-I' LA STORI.l TU- A LA

lli r r /i Ji I j J .J li- f n I J> sJ ; 1r J J• 1J ,, ,. lß~ ,ftr '1t r;: 1it::J > r Ji n 1l--t.1 EJ r:.1 • 1
STORU DI QUIJ AL- !BR NUN SEM!,! TRA CHI LA PA E CHI LA SCRIV
razE 11;;:':t?L ~ ==1
ij;1r~ ß
1 1r: ~ Ec:; svKLT cHunssET GI.l'
l-~
4

IIORT IIORT ·115


g) C'e l'ullvo e II sole
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO 10 SO CHE UN GIORNO
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

• P.r 111 s;;; 1 J r +i1


t!21r~ l<t1
1
~U
1 ,z:t1 Lo.r
Ö 9 u Öll'f A' D MI -
- RA' Tll.l BUN- CHE C.t.- SB DI BIAIICIIB

• BUii-CO
IIU - 11.t.
1'118
Ift
7-BIAII-
'l'O DI
CHI
BIAIICO
CI!i- LI
B III
III
DI-
VESU- RA'
RA'

~- (!)j- La.1 l',e+ !>1- mt-


lG? i & r.J t r ror :J 1 ,1 ,1 11
IIIO CARO .&III- 00 SII STAii- 00 1
4 1: J. 1 J
L.t. 1111.t. lf.t. -
,
ftO
DI !B-L.t. GRBGGU 00- R.t. E BIAII-C.t. 1 .t.- VRO' UJl.t. ST.t.ft- U

CHE UJI BBQUIJIII PIIUSTO B S!.'.lll-


ijf•~'*r n J J ril1J::., 1f?i: J 1Jri11f5:
lij f@es J. i f, 1J i-J--sJ . I • ,La:- lq~ Ji 1; J l 0011 tl1I SOI-RI- SO MI ll.t.-
tJft LllHO BIAIIOO .t.lCHB PllR
11.t.• III POID-
D
VEllltO• -IL

CO CER- TO QUBSU ! ß.u .1,.a.'f Bt:t ~l: ßH La.f


ijJ i lt r FJ t I J .l 11 1 4 J I i cl 11 r : ~ l
1t•,-1 n 1,1. 1r r· 1ft I t1lfJ-sJ Ji ,;~ cl
GI0111'0 1 T.t.ft - U Gl11TB Al- CHII 11.t.- 0.t.ZZI DI BI.t.100 ~

,ijr; - -=-i· ~ i, ,:r ,t:;. ,:r ,


E• LA VI- T.t. E IO CAii'-
~ ~c-+ ~t'l- ~lt po+
J kf• • cJ I l
STI- TI
1 J. I
III PARL!i- lift-10
a 1, J J J IJ J 11 J
DEI LO-RO SO-GIII 00- D
f J
SI
'lO LA PI- llE
~1! Lo.- mi'f L<i+ 1..4'.t, Ru
lgf• 11 •1 1, r r r 1,lo,I
POS- SB L.t. 11.t.L- f.t.•
1;.:. ·,;. li i 1 J
'l'I-V.t. L.t.
1.r YI-
,1
!.'.t.
J
~ La.'l- PI~+ LÜ ~H ~~ ~.,_,
~ •cPA-
r 1G.t. J- lT.t.I.t.•1!.t.H,1 1t r00ft1sL.t.JSEIOlft-
1 2 i1 11 r
TO L.t. L.t. -
l 1!RI- Cl1.
Y.t.-

1
tft ~,~
Jl,I~ PI 1, tJ Lr
:,ol+ ~;- Lo. 'f Re+
r 11 11 c'IJ js J,
~ --
1
n-v.i. IL srsna.i. OHI REllDI BOO.t.LI I P.t. J'B- LI- OB OHI 11.t. IL Po-

116 ij~
1 •
~f-

fl - RB
i l1
l..o..~
3
I
Fl l ~ i J
OHI ll-Yli-OS l(()ft 01
~r s.1 9r~.
1 .-
L'll.t.
li
L.t. L.t.
J 1 ,1 .1
LA L.t. · L.t....
1117· .
. -.'
QUAND RIVA 'L CALD MI SO NO EL PERCHE
(Vitavisia-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO (Vitavisia-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

~DAlll> RIV.t. 4L C.I.LD III RllSSI 110 .1. lXIIIII' B !IIOBUVI PD LA S'l'IUll.l. DI AN·

ll.l.' .1. Cl.' RI- VA LA lll>n II III SOIIT All'IIO' IN GIR PI.1.SS.I. DEL

lXHI LORETT DB CHI E DE LA' COS.I. - IIIST.I. ll.1.- R11 ETI-

tfti z f J f I r r I r rI
CHET- U B' SEIIPRB llA CO-
Lr I d 1'J I
GLIO- 1'I
7 J JJ
CHI CI GU.t.-ll.1.-
I j;l,g j
Gll.1.
CHE' .1. L'E' .l.llll.1.- 11A INSCI' V0-11.1.- -'1'.1.11

>~ll . 1)9~
®@ ,1 11J itl I J 1·iv l'i 1; U 1i1 1a1 ~ J I r r Ir r 1
POi SO- 1!0 1 P.1.- DRO- III .1. XB-RO CHB IL GIOCO Sli PI-
CIO CHE VOI NON DITE
(Vitavisia-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

t .R t ~ ~ !!:_II- $QI~
l@f II ü j J 7 J J J J J J j 1 q 1 1J J J l
10 CR'IDO CIIE CAl'I-TAJI-DO MI SIA DA- TO DI DIRE A!ICHE

!>oll
~ l J. F! h,llbfl U Ltli J FJ Fl
b2-t- !::Q - lij~ J J J .J. )? J;e) 1J J J J J J JJ fJ q j !
cro• CH3 VOI NON DITE PORSE E' PER QUESTO CHE vor II![ P,- GA-TE POR-
DRO- 1'I .t. D110 CD 1L GIOCO 51.1. P11'1- !O II .I.LLOII.I.
~ ~
i;t Bd ·
~ii 1. i' * J 1 r J 1 1 J,
~01 i;
i ~ 1
Mtl! i J J J r J 1 .t J J:1 LJ o J'!,'f ~1 Re:_
1 1 ;,

ij1M t 1 r 1 ~ t*r 1111 ~ o o 5 J J


SE E• PllR QUESTO CRE MI APPLADDITE TAN- TO SI SA NON
Cl GU.1.- D.1.-Glt.l. .I.IICHII IL PA111'1TO.
1 7'
Cl SA-RA' CAN-ZO- NE CHE POS- Sß F'- RE LA

~ Au • ~ eJ
iji- o ·n J I I t Er lb a i 1 O
RI - VO-LU-ZIO-
e
IIE NO NO NO NO NO 110
1

,118 1C t f) ;, Jig \
11
NO 110 NO
11 :g_ ·_
10 Tl CHIEDO DI FARE ALL'AMORE SE QUALCUNO Tl FA MORTO
(Vitavisia-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO Edizioni BELLA CIAO

1oi 1 r ,. 1ßr; r~r·r p c r r 1~, J„1. r t I ~-fl I w1 a) Saran vlnt'ann nlanca


(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO
IO TI CHIEJJO DI !.'ARE ALL' AIIO- RE PER NON mRTI m QU~p
'-'l- ,... p,,_ f:, >!lt+ , DOt LA.-

ij, t9! r r I r ~ r f r r If'- r· r F· 2

IIOR- TI PER L'I- DEA CHE SAI E'LIBERA TER- RA E' LA

1~,Rt- r ~· r r- i r r I r9 · r L<l

DONNA LA VI-TA

r r qfijj 1
LA PA- CE 11A I
u: J J J J J J J ~~ Jj p t Ji J' 7 LJ u
A G!I'E-RA IL GIANNI BO-SIO
7

E MI GHE DI- SI GIUAN J •UGIAI IN l,IES


1

lf: p t (J 1 - F 3 J J A J sp\ u L! J J - 1
I-0 TI -CE

AL NAS A LU GHE 'NDA-VEN VI- A .l!'U-IIA-VA E'L CICIARA-VA

1~ J J J J J J -~;itw C')1 o n l •
EL BO-SIO EL ME GIUAN E IN-CO GIUAN L'E' IIORT
FA' CH'IO CREDA
rn
9&1()i ri LlJ-,,iS n n i r r r r
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO ~II: # '.l:9'
1
• ~da~ I.<>+
1
la la la la la E NUM SEM!,! SEIIPER CHI E QUEL CHE LU •L

~
1ijr t Tl J t~ r r Fl HI; - J, n J J j/' -
~Q:t ~~11- H1-
l~16 11 r r r r I i r r J, J CH J J J !J J7 J1 J1 1 11

M,ä-,1
E' LA
VIVO UN TEl4PO D'AMO-RI DISFAT- TI

J J J , l°*J 1 i,
FOBMA CHE SALVA E' LA FORMA ~
BEN SORRETTI DA

l Ej:t\t11 C
CR() CHE
m
tt~
VECgf SORRISI

J ,. J 1
TRO TI RODE
f&l&liJJJJJ
DI-SE- VA E QUEL CHE LU 'L SCRIVEVA

, PER CHI CH •EL VOR CAPI •


L'E' MINGA J,IOR!J! L'E' VIV

~4•~ - -

~ J 1' J ,r; J I J.- J. 1J1--;irli)·


fQ. ~RE FIJORI

PER DO- IIA- NI

120
b) E duman ghe fan la festa d) Se qualcuno tl fa morto
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO (Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

11:, F;J TI Tli


i J J J Ip
V:S-DA- llli!r OIU- .411
,:1 J J 15
SU BE- LA OJIIIT
J 1 liji ~~l ~•
Jt,;d !Cl-
3J J J 11 J. J J
Sli QUJ.LCU- HO TI l!'A KORTO
I J>60/+J fi
UJf 110- U- V0
J ILjj
C I B'
~l!
lijt l Ql eI l J 1 i 3 1r
CU!ff I OliUCC llll PU' BA- CllfA' PliR
Rtl-

PARI,A 1"1. llli


~t
r GI r) 1t i t r E r1
!rI
HI!=:

114 CHll GHli VlillISSli


1$ ~-J. J JI J J J I
110-HU- IIEII-TI li LJ.-CRI- l,lJi · DUE
t · 1·m 1rr· r r r 1
J. J r 1 1 J
P4- RO-LE E POI UN HI- COII-DO UJf SOii-
~ ~,-
lg~ t r I J r Jsi I i 1 1 r l
A\1 ~- l\d: • - 1:
r J "7 1,J 1d J J 1
Lg- ,. llll
1

i J J J
~ijr t
1
CULP U1f J.0- CI- DBIIT' PERCHJl 1 A TI OIU.411 DU- 1W1' H PJ.11 111J-

= i RI- SO LJ. ME- DA- GLIA


~I~
NIENTE PIU'
~«-
CO-SU Po- CO

i1 l
M~. ~· tt1-~
IG l 1 1 11.. ·I .1 r J J JIJ J l~i l ; J j· 1
Lg

J. 1;r· 1i J J J I t J l 1 1
Lq -

1r
· RI' ( so1o otruaento) li DU- IIJ.ll GHli PAII LA :,:SSU

r
PIJ.HG:S-RE CA- PIR CO-STA DI PIU' E UN RI-TRATTO APPESO A Ull lll.JB0
~ EJ
~ p
1-~
~fl
u 1 J IJ2a I J
~I HI~
t o-
Lo.-
11 .1 1 1 lgi -J- J , il
AL Kli GIU- J.11 UJIA PESTA URGJ.llI- SJ.- DA DAI SO- CU-
J 11" ~ LO SI PUO' LE- VAi!

1§~ Fr I d L: 0 1f r 1; r ,' 1r r ID r I ril


W~ • L~- ll,tl:: ~1- .., Pl

LISU IJll'T'Ull SIT TITA 1 J. LUSTliR BEIi RI-SCJ.L- DA' CH'AB PJ. SU PJiR I
f
;Ji-
La.-
Jz -.)
PJ.GII
1
~il
j JJIr J·
QUliI PU S]i IN VI-
HI-

ST
r1 ctli-
e) A Costabona
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

[musica come c)]


c) A Costabona , ...,
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

BALLATA PER FRANCO SERANTINI


,:! II
lgr•t J. r3 ~e+
/i j .L ,1-- frt.ji„ 1~· J. r t ~ Ir.S?f r p:-:-1 (Cuppone-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO
· J. CO- S1'J. • l!O- IIA A GH • B- RJ. liL IIJ.00

R,,
. ~!::c l
,,M;rp, 1, r rur ~ 1Lt t, J e,
GH' ERJ. UII BEL SUL E
r r I r ;., ~ /i r Jtj
QUEI Cllli CJ.HTJ.Vlill CJ.ll!rAVE11
lt ß~·
lk' : iiDI 110-D AVE-n
11> VIJ IPR.411-
j_
M~-

1.tJ I i.4a t IJ CO
J J ISB-
Gll0-IIE
r1
J§ IIJ.ll-

,~
lg;11'") .. 11•r 1 ll ~ t
r ~r rr j'r r t •r r r I u1 l\- tf..tf:.t. 1- 1• 1 1;- i 1;1, I r r r 1., J 1( 5} 1111, , 1,
Hl-
J J
IIAOO (•olo atrumenti) fI- III I IIJ.-ZI OB- LE- RI- III I HJ.11 PJ.'t-

122 l(J, J r?r'~ 1 Cf j-.r:pA~·~ 1


. · ... ,li J.11- CA VITV •
TO 110- RIR U 1WI PAT- TO KO- l!IH 123
CIRIACO SALDUTTO DAVANTI A SAN GIULIO
(Selmoco-Dellti Mea) - Edizioni VEDETTE (Cuppone-Della Mea) Edizioni BELLA CIAO

lf: #
lh' 'f j
~+ f.i;
J J I J J. fi I J J J
LUI HI. QUINDI- CI J.NIII eo-
HI+

GIIO-IIE 51.L-
~i1
J J
OOT- TO
„ l'· ,._
II#. li"A Hit
lif!0 ff rr Ir r I r PI r 1J ßIJ ;i-tu Ir ,, 1r " 1r I' c1
~-, HH

I_ i Lq+ ~

.J..¾ ·1:p I t· J, J·
~1-+ :,1~ HI+

l~if· i J J I t .) 1ri J , 1J J "J· 1, J /• ij;/J r J I J ;[:3., A· -t l $* J. }


LtlllD J.LLE KEDIE SCUOLJ. PJ.-CI- IIOTTI VB- IIU- TO DI HO 11.T-TO Ull SOG!fO E- JJ. .ALJ.LJ.'
:•'f
~II lt
lijP i J. P1:i
!!Jt

PU-GI.II. TER- Ro-llE IIIMI-


i~..
J J 1.t.1·,l · 1r'
GHJ.-
re „P I l
TO TO- RI-
HI+
J J
110 LO
j!: $
ljflfl, J • , l' 1 J
LE
Lo.+ · HH

0llllB
J J J ?J
ROSSE DEI
Lo.+
I
CO-
~!+
J J j i J Ii J j J
KU-111-STI III- VJ.-
lcf'± ~/+

D0-IIO IL VIET-
1

JI J; ~+
l~J1· J
BOCCIJ.
J J Ij J J
E
l,11

LUI S'E' DIPICCJ.-


IJ
HI+

a..ffa I--J „:p I r


TO
2

PER
r r
P.1.-RE CHIJ.-
,,... biz-H.J ·r J· ' J U. r i' 1J, l
llß IIESSU- 110 PIU' LI
ff t· 1 F 11J
PUO' !'EIIIUI! lllWf-CHE I PJ.1!.l
,1 ;,
11.l
j! a 1;4-'/ "'f+ .!>~ r HI+ L,a+ • ~ij NI+

lij;Pir Pij J J I i J"'Jlr r r IJ J J 1~m, 11 f ~ J. rlr · I& r r r 1°


BEZZ.l DI- CU- KO E'Ull IELIT- TO E' U1I J.LTIIO DE- LIT- TO DEI.- CHE SI 1J.
~ lt t;'l+ :,,,- ~,.. ~,.,
lcjP' i J J I J «i ±ii ±$1 0 1i J J· 1i l. J1
LJ. IIE- PBES-SIOIIE CHE U- SJ. LJ. LEGGE IL PU-
f# tp+
IM*" J 111„ L<l.+
J ;, 1.J. 131. 1p: lfp ff f· 1i J J I J J J
L<t+

CI-LE LJ. SCIIO- LJ. PER :l'J.RCI PIU' SEIi-VI DEL


~ t M J: HI+ ·• HI+

III' J J J I l J z-kJ d ~ 1 &, jH t r t..r r l


MIO D10 TERESA TU SEI BELLA
(Vitavisia-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

1~:~, J in., J?)


L 'ERi. LI• PIAIITil' ?ER TERJ.
1n u ,>u r 1 llr+{t·;~,,,.._
L' ER.I. LI ' lolJ. SEIIZJ. R.f.Bllli COIIT I

lgv• J;i J l I r 1
OEUCC COLOR BJ.11- BE-RJ.
u
E LJ.
I
11.-
LJCU CO-
O
LOR
I tJ
IIEBBIJ.
krs.:pr r 1
KIO
~~,
ldf11 EJJU r r
DI- 0 QUJ.IITO
I u
E- RJ. BEL-
~
LQQCr Tr r es
LJ. KIO DI-
I
Q
2
1

124 '
14: cu o I rJ
1
0 QUJ.IITO E-RJ. BEL-
rd It 1 rTr ,
LJ.
1 12_·5_.
LA NAVE DEI FOLLI
RINGHERA (Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

E DISSE All- DI.&110 SI VA PER PAR- TI- RE IL Vl!ll!l'O Gli'


II bo~ 6!t »lt · $ ~et, 1,,0.
~ i t i r Ii r r I r r r
~t
l~r J J J 1.r J J I rr r
SPACCA Gli' G0117IA LI VB-LI . B L~'AN- CO-RA ANGOSCli P B R ~ ~ ~
f ~otf Lq. bot (t 1.. ~·- H1-

l~r i
. BRACCli
r r J· 1J J J I J J J I
Gli' LBV A DAL PAN-GO DI
J l
MIL-LI III- SE-
i J , ~1
RII NO GRI- A
J 1
Wt ;a-l'Jz\11
.
11A
Bt±
, l· 11 r r Irr r Irr r Ir
QUANTO DO- LO-RE PER DA-RE ALL<> SVOLO
r f
DI

DO- PO 'iJPA- CIIIA


1$ r c c I r r PI r t r I rffi 1[te , J 1
1
l~P · l.1:±d·4 ;, IJJJ J) l ,- 1,]d.J: J fi 1,). I .J. I
LA IION- TA- GU 0111' J10- RO- 3.1.
TE PANTA-UJI ATTI-
SI-A 110 SO- LC
( ritornare ad A- per tiniro ripetere ovanendo da $ a ~
B'
- al ternare(lJJ) a(J J. /o)

1~· r, .1.1 J i .J.!HJdclci


SU PA- ZIBII- ZA LA
PI l) J,i·I lddJoJ ~,
RIN- GHIE- RA L'E' RI-

1~r- 0 I· > 1- 1JzlsJ,; ~ Ji I J I J ILlh p 1,LI J


VA- DA 14- ZO- LEH GIO' NE LA !OS- SA

VENTICINQUE APRILE 1975


\ .. ., (Cuppone-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

RA SCIII'?'ro U C<*PAGNO SETTANT' AIIJII · SUL IOGLIO DE[.LE

ijf1J111'JfnTä~
l"Illlll PBR ZI- BIC- CHI
1 1:~;r rlt r, r 1'1J4 0
E' Al!CllE 00L- PA IIOSfllA SE SEI 11011-
2

~ ~r- 't>fz+
ijir r 1 ; 1 1 , 1 1 1 1 1 1 i
• ~i:} .
J I r· r
fO DI NOI CHll AJlllla DBCISO D' BSSD VB0- OBI - RIO AL
ßtt . ~~
ij:trrrlF,F Fr\P F\ j r!«§fu 121 ·
'126 SOLllO DI UN POf.lllll CH'II' l"AIIOI- SU
II ~ P.• .
COMPAGNOTICONOSCO
Edizioni BELLA CIAO
lfLJ ,0 1 J J I J FJ, 1f r r 1:t J 1, J 1,k1s1
110 fOIIJIA III CA-SA III- fOB-IIA UN SORRI- SO III- LA-

.l~:q I r' E F I t:J


. r r 1a,.J IJ r=- J· 1.) 1'11
a) Chi puo chlamare sclenza '
.
L U
0011 tJII J'I-GLIO LEG-
~ l
GE - R0 QUATTR' AN- III PER
HI+
\
l.4.,+
>
III.-
~
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO ·1~1n u I i r r 10 r : 11' 5ft t J Ir II' 1r
110 LO SOL- U VA E LO SCHIA!!- TA- DAL SET- TI-IIO PU- 110
1

CHI PUO' Cl!Ulü- RE SCIE!I- ZA L' A- 110-RE DI U- !IA


~ - ~- la.1- · c) E lu vlse de Sante Donate
~ P O Fl I J J CJ I J7 1 l. 1d
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

1~f'~ t J 1· 1 J J J l 1 i
E LU
Lr
VI-SI DB SAIITE
r ~ r ~ 1r ~
DO- !IA-Tll I0 L' A- DO-RO I-
J J
0 L'A-
1

-~ d ~+
[U r' r I ?r- J ;, 1
~'*
r r c r· , 1 l~+
r r ril
„.r
DO-RO I0 L 'A- D0-110 :S L0 V0GLI0 ADOJWI SAII~
110- RE PER A-
~d!'.,..

~,~'.!.-
l,f+ lle+
W" F1 r c r· .1 J7 , " i r ' r
r\.
1 1
IIA-TE LA GliZIA III JA I0 L'A- DO-RO E LO YOGLI0 ADO-

b) Clao Mllano 1,:,qr t c=1 1 1 l rt -,-L·J-(-;.... -,-t-··-


(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO
-1# ht . ~
' ,
lto
.. ..
lWI SAIITE DO- IIA- TE LA Gli-ZIA III PA PA

lij> ui J7 l.t ;4, 1i CJ lt J 11 J 1«l=f.l


UIIA DOii- 11A S 'AP- JAC-CIA AL BALCO- IIE III- LA-
d) Se muere Allende
lf '~'- ' ~-
lgiw 1 f7 1 J f:'.J, I f C.J [1J IJ J 1,)-- ls,) (Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO
1'0 III-III CA- SA DI LUS- SO MO-QUEHE III- LA-

l~i11 J u I j" u I r J tJ 1':1 11 J 1,1- 1,,1


110 PIA!IO SET!E Ull PI- GL I0 TRE All- III PER IIA-

lgr~ J u I i u I C) ra I cl-1J FJ.1


JR ~t "'~ -
jz 1s,j
110 LO SOL- Lll- VA E L0 SCHIAN- TA DAL SET- TI- 110 PU-

. 1~:'
128
/ ,,
J J7 .
110 BB'.LLA
1 J / 9 ·1 r ~ r I ~-
IIA-DIIE TRE!IT' All- NI SI V0L-T.1.
J 1~ J 1.J -- 11i1
III- LA-
f) Alclde Cervl
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

14:•1 rl r r 1,J jJ 11
11:'Ull VBCCHIO BDI- IIO
1jt J JI 1,J
SEIIZA I SUOI PI-GLI
IJ. 1 1/1 J ) 1tf]
PIEIIO D' A- 110-

l~P~ JU ~ I• 111.HO ?F IJBAJ 1• 1LA'p NELJ S\10


" J DIi· 1'rXR- J· 1 .J I J t
CAii- PO
1•
@
li>• Ji J ;, 11 1F , 1• 1~ r P I11./ff
~- ·~
j I r.i 1 1F r ~ 11/4:]
c•i;;• SliTTE Cl!O- CI IL suo c~ V/1.- RIO DI LI-BEB- '?II.'
e) Trleste murl blanchl
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO IÖ:p·y rlr JS1:t*1-1-IF J J1 1.1 IJ~ l·IJ' J ,1tr1
1$1 ,IJJ r I r
GLI/1.
LUI L '/1.LZE-

11/1.
„1OH I
BA'

DOL- CB II: /l.llTI-C/1.


J,
QUEST/1. l!/l.11- DIii:- BA

1• 1r, r J· 1.1 1J , 1-1 i


SU-DA.- f/1. S/l.ll- GUB
PD U-11/l.

J
'10-

80HO /1.LL'U-
„ 1
~g... :;{/..
1~v• $ 1o 1 1f 31
J. "-

r P1,wm r I P r le±r lt r Ir 1
LI- VO DI QUBM.t. IIOR- T/1. CI- VIL- !/1.' 11.t. VIS'!O

~:# ~tfh, 1J. P1,


11/1.- !III GH--!/1.- RB I
]11 .1, H I J. f I J 1 1 1,1
n- GLI SEIi- ZA SPB- IIAll-
tr! p. ~
U 1
1

lij) , SEIIZ/1.
f l iP1:;l I J. ~ 1r
llllll- !B I POl
J\
L/1.
l 11 f.l I J. l' 1J Jl lfTo 1
SCI:&ll-
2

ZA SC/1.ll'f.t.- U L •UO-

~ wl , FI f
110 11/1. CO- 11B
r ftTfTr
SI
F IP r 11Jv1 'r r I r f 1Ht]
C/1.- V/1.SSJI Ull DIii- TE E POI L/1. ••• SCID-

1,:11 'P I F P I r FI Pfl I F ~ 1 r i' 1 ~j4,.Jz fJ. r 1


Z/1. SCil- T/l.-RB L'UO- 110 11/1. CO- III SE C/1.-

V/1.S-SB U11 DB1'- U E POi ' L/1.. • • -TE

131
g) E ha scoperto 1) Bella turlsta amerlcana
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO (Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

1ij
i,brAAmcnf. f- J J J 1 J i J J l· i J l J ;
~-J J t-1 1~,IIi¼ ~,..
J."J I J?J E; l ,1 1J 1 1'-"-rJ fl I D f=:
k:J 1
E HA SCOPERTO CIIE TUTTO IL IIALE PU()' DIVElfTilE scffiz.i. BELLA Ttl- RI- SU A11E- RI- CA- 11A. IO IION SO QUA.NTI A.llllI

1$ J J
E CHE
1
JJ J J J
LA lfO-U E CHE LA IIOME
i~··1 J ) J JJ J
SOii DIVElfTA.TI SCIElfU

J J J y Gt4
L' A.LIE-
1t·!r I n I J J:7 1rs,
HA- I SEI SO- LA LI ' SULL 'AUTO-
r, 1 In 1'Y ,l
STIU.- DA ED IO
r---1
IIOll

ldl J J J J J J J J, J i J r· ~ 2) ., J i J 1d~ n J 1 J J ~ r u u t J 1
ßt
I 1 I 1
i~ 1J t 1
IIAZI0-1'E E LO Sl'RUTTAMEII-TO SOii DIVEllTA.TI SCIEIIZJ. E CHE IL PO-
SO QUl.1'T'AIIIII HA- I SEI IIORTA PROPRIO TUT- TA IIOR- TA
~ ~
ld, ~· IP~ o Ir 1 [J 1iv+ 11*1 1J J ' 1 LJ
Set
j l J l J J J · J J J J· ;, J J Ji
TERE ll: CHE IL PASCISIIO SOllO LA
FJ s
VE-111. SCIEIIZA E LtlI DIRI.' ALLA SI.IITA
a ~l
u
ED IO 11011 SO QUl.1'T'AIIIII HA- I PEIISA IO OGGI VA.DO IH

MA-DRE
11~ ,1 J i J n J. ' r-J J B3±
LO.J

PE-
1
RIE
I
SEIIZJ. SA-
I
PER QUI.IIT' AIIIII
I
HA-
1
I
, f

h) Flrenze quant'e bella 1) Chi tl raccogllera


(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO (Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

\ "
~ ~ lt ~,-
~ • ¼; l ld~¾ r r t r J. ~ 1J 4J ~ • 1J +-J
L<t-
.
1
1
J EJJj (j J. :J I l FJ] LO-ü REJ. NE&11 J J J. ;, 1J ,1 2
-1
PI- REN-ZE QUA.NT'E' BEL- LA DI LU-CE E DI CO- 1!1A CHI TI PER- U-RA' MA-DRE DEL- LA SPE-RI.II- ZA

~
14t~J J FJ IJft 1 JIJ li1) JJlfJ '·)
~z ~*I 1ijr--.J n I r r r I r, r r I r FTr n I r r r tr r ~
iP«J
~
-TA
L'URLO DI

J•~
FJ
CA- LO RE DEL POIIE- RIG- GIO

lla I JQ
PIUTTO- STO IIOR-
LQr

TA
JJ
rSULL'AUTO-SO-

11 fi1 FJ l.t::t.
PIUTTO- STO MOR-TA PIUTTO-STO
LE STO

1~r
~
f Ie I r
FE-
SULL'ORLO DEL

DE
BAL-CO-NE

1-a-

r r I r r r I J ,J 1 l , @ 1J J r I jJ J
CHI J'E!IIE- RA' QUESTO VO- T0
DELL'ULTif;l.r.

A UN DIO CHE
IU. TUA

~;~

11011

1~r r tJ J 1, 1r r r I r r r I J ,l l'J ~ ! 1J
CHI TI PUO' DIRE A- SPBT- TA
~Q-

>
J

COll VOCli
r

132 133
m) Alclde ·Cervi BALLATA DELL'ORGANIZZATORE
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO DICULTURA
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO
[musica come f)]

n) Compagno tl conosco
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO OJi
. t TE 0011-PA-GNO ESPERTO ED E-RU- DI- TO A

~
lirJ!W~iijnfe- )½ Fl Fl Fl J J H P J J J ~) J *J J J I J * J J J 1 *; J - 1 - i J
TE 0- PE- RA- TO- RE DI CUL- TU- RA . A
I ljj J _J 1
TE CHI! llJI IWl-
E HA SCO- PERTO CHE i'UTTO IL llALE PUO' DIVEIIU-

1~) f i::;: J l Ji A A A A t J' J J J l'I 1~ l J • J J J III J J - 1- ' i I J 4 J J J I J I J J ,,J 1


DA-TO DI PAR- TI- T0 DA FA- COL-TA • E PO- TE-RE DI C?lf-
E CHE LA lJOI.I. E CHE LA NOHE S01' DIYBll!A- !I
!>olf.
o,n n n n n, J,n r ~ l~i " 1a A
1 :ri::,~.z ;:;;;·... :1. ::::ii;z :1w:::;;GllU!B
1
lgi SU- RA A
,11 9

:J '1 fl•~
Mi - 1 , 1 !i J J J I J J J 1d I II I J Ji J J
f I Cl 1
~EDO- NO A TE SE ANCOR SI POS-SA SE AN-CO-RA HA UN SEN-

t 1a, J. Ji J J l O I J. I· J J III III !). !11 1tl js, fml


\ ...., SO LOT-TA- RE IIISIE- III! CAN-TA-RE INSIE- 11E CO- SI•
1
W<">-·11-CJ·11· , •. 1 „
!>oll bo+

E
r1 a·J J J. p. -J J
AVAN~TI O
·

PO-=
fa.:t

AL- LA RI-
,!l ~ FQ.:t l>O-t F!2t '.>o/":t
lii äJJ J. p; J J I J.u J. 1;; J J IJ r r r
SCOS - SA BAJI..DIE-RA ROS- SA S 'INNAL- ZE- RA' BAJI..DIE-RA
o) Se muere Allende
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO 1f, r r r r r I r rrr ~ 1ef ± J l ,11
ROSSA JJANDIERA ROS-SA TRI-ON- FE- RA• AVAN-TI 0

[musica come d)]

.134 135
LAFIABA IL SEDICI GIUGNO
(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO (Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

:Ji
1w•.: 1 Li
~~+
J J rn 1J ·r ;, c~ J.
~~t
J , JI 1 ,, 1 J J
~11
I tt ' I l
->Ol
n HI-
J J ,
r
I:n-n
Ld-
J 1
J. 2 c •1
rm04-
nsu 0.t.N-!42iP.uin:
I I 1 1
CHI TIB- IIE OCCHI BUO- III DI- SH- SI 11KL !rDI- PO LJ.G- ' IL SB-DI- CI GIUGIIO SI Cl Gll.lll DI

j II "};- ~+ !':i«l: ~ . ~ ~ ·l\c?:


lgr"r I r F I riS ~ 11 ., •' lj I J J li I J r >1r 1
Ll,;f.... ~· . ~1: "~-

Gill' 1IEL- L.t. PU- 11.l VE- DRA' III COIITIIO- LU- C.B U11 VBC-
,,: t f"t t r : 1 Cr 1 rr1 1EJ 1 .t i 11
VU.t. E D'AIIOB.B U- KI-!rI Tll0-V.AIIIIO lß+ GLI OCCHI PB- LI-CI PIU-
~ ~e+ ~ ~ot.: ~ 1:
J i j J I FfJ ¼ J t t J=h jll J. '.l
L''f: ~:t 00:t V.2-, ':}1-
l§i~ r r 11~ ~ 1J , i IJi I J
CHIO .i: Ull.t. BIii- BA PAL-CI.t.- B.B
J
11KL
11 1J ·, 1 1t------J.
VEII- 1'0 IL CAJl-
Mf • J 25

*·i
RICC.t. LJ. VO-GLI.l DI U11 IIONDO III- GLIO-B.B 1101'- D0 III-

~!-
1~-j I J J 1
~IIJ: ~·- 1 ~i- Rt:t f:::
1~;~
j!
J J IXi J ·, J, 1ä I J J Iii I J "{ J, p J 4J , F I r r r r r r I c r~ r r r
PO llliI PIO- RI CON GE- STO PB- LI- Cl! IL CAii- PO DEI
GLIO-RE ll.l QU.t.Nro Do-LO- B.B PEIi D.lllE .lLLO SVOllD DI
,~-a.-tt-1::1.- ~Jg ~- .. II!:- f!:°'"
lgr11 d I J t ptt-fi·- i fflJ .• -i IJJ.~ In l 4,,:;
II ~-- -,._ u'-.- D- lf lp ~1„
c r r r r I t r 1 r Jr 1;
1;: c 11.11'!!~ 11 ~ 1i 11 i J1
TE SI- .t. U11 .t.T!rl- WO SO- · LO .B D.t.11 VOC.B

l~f'' j'1 J J ,~ ~ r t t li tj ~ Ji 1'* L


PIO- RI CON ~ ~TO ~
i ~-g~
5
1~[
f f\u

AL- L& vn-


~+
J f· lL J 1 1 J, J, J I J l;
iq-

1'0-Rlll: l)E(.LJ.
no, f\•"'
LOi'- U E PD Cil!~
~~
J I r ~
B.B L.t.
f~·
114- GIO-·
F

r J I j! J J r Plffi:f_Li½-
10- GLIE E CO-

!~: r
PE- !r.t.- LI ll: L0- . RI SllL

ifui (M kt I J J I f w. 1J ., ; l ,l I r J 1d I l.,} 1f:


~~1

QIJEL CAl[PO BAii- lll-


~o.+

1'.l
:t

LO CHI.t.- 11.l- NO
~#l

S!ro- Rl.l GLOIIO-


~--
G f* r I l J) tq
NE TUff.t. NO- S'fli.l E LJ. VI- T.l li L'.t.- WO- U
• LU. ~t ~II+ 'l{- .
lt~ r r I rcp I J 1 3' li I J J [j J, /' J1 I* 1r r
SA IN Pl!0111- XI E CO-Lo- Rl E iPEK ~~:- ,,. fl! B- fEII- 1'.l 00-

f Lc,.J Cl HI- 1 1 1 fl!,f Hi- '2 ,- ~- fgl/1 9


l~P' I' 1~ r r I rs p L f F I r ·1 FI r 1
~ r I F1
SI ' Cc.11 B- T.i:11- 1'.l ll:' L.l 1'0- I.l 00- SI' COIIE BTD-
i:*
lgP rI o I HI- ,:
ii 9r
1• 1•
„1 r Ir, PI
f' Ml o HI- 0
r ,, r
f' ••
IWf r. 1. 6

,, r 7
1'0

1'0
B' IL PIIOPIJIO

u 1"'- p r1 rr
II' IL PIIO- PU- WO
DI

p(
DI
11011-T.i:
00
r7'r I r,r
KOR-
CO- SI'

H
CCIIE :S-

In J,
CHI
,s
91-

136 137
ILPOZZO
Edizioni BELLA CIAO

a) La plccola raalone dl allegrla


(Omicron-Della Mea) - Eaizioni BELLA CIAO

c) Per quattro caprlole sono vlva


(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

,:
11.,,:. ~ ·· ~· e 1J.{,.
RI-.t.. \ .. .,
f
1
t! t r fr rr I
lJI -SILIIHIO JM.L90
1 l
mm PA M&· • · &· , ·
.J
IR
I

b) Per te Gloan . d) Tall el Zaatar


(Omicron-Della Mea) - Edizioni BELL4. CIAO (Omicron-Della Mea) - Edizioni BELLA CIAO

[musica come a)]

139
c} A Costabona 49 122
INDICE d} Se qualcuno ti fa morto 51 123
e) A Costabona SI 123
1972 Ciriaco Saldutto 52 124
Ballata per Franco Serantini 54 123
~ s: Davanti a San Giulio 55 125

Titolo della canzone


S'
'l' !·
'l'
1973 Mio dio Teresa tu sei bella
1974 Ringhera
57
59
125
126
La nave dei folli 63 127
1958 BALLATA DELLA PICCOLA E DELLA 1975 COMPAGNO TI CONOSCO 67 128
1982 GRANDE VIOLENZA 13 103 a) Chi puo chiamare scienza 67 128
a) leri mio padre e morto 13 103 b) Ciao Milano 67 128
b) Da tempo e finita Ja prima grande guerra 13 103 c) E lu vise de Sante Donate 68 129
c) Dei gran fascismo 14 104 d) Se muere Allende 68 129
d) Adua e liberata 15 104 e) Trieste muri bianchi 69 130
e) Venticinque aprile 16 104 f) Alcide Cervi 69 131
f) Cari signori, vi prego ascoltate 16 105 g) E ha scoperto 70 132
g) Un giomo nella via 18 105 h) Firenze quant'e bella 71 132
h) Ieri mio padre e morto 19 106 i) Bella turista americana 72 133
i)Epilogo 20 106 1) Chi ti raccoglierä 73 133
1983 El me gatt 20 106 m) Alcide Cervi 74 134
La canzon de) Navili 21 107 n) Compagno ti conosco 75 134
o) Se muere Allende 76 134
1984 La canzon del desperaa 22 107 Ballata dell'organizzatore di eultura 77 135
Quand gh'avevi sedes ann 23 108 La fiaba 79 136
L'era alegra tucc i d{ 24 l08 Venticinque aprile 1975 81 127
Ballata per Oswald Lee 25 109 11 sedici giugno 83 137
Ballata per Stanleyville (Congo) 27 110
1978 IL POZZO 85 138
1985 Quando il fronte era fronte 28 110 a) La piccola ragione di allegria 85 138
Questa e una storia 29 109 b) Per te Gioan 86 138
0 cara moglie 31 111 c) Per quattro capriole sono viva 88 139
1988 GIOAN 33 112 d) Tall el Zaatar 91 139
a) Sent un po' Gioan 33 112
b) Te se ricordet Gioan de me fradel 33 113
c) EI diluvi 34 113
d) Che cosa voglion dire gli occhi tristi 35 114
e) Tel set Gioan, Ja storia Je tuta 1( 36 115
f) Mangia el carbon e tira l'ultim fiaa 37 115
g) C'e l'ulivo eil sole 37 116
Io so ehe un giorno 39 117
Mi so no el perche 41 119
Quand riva 'I eald 42 118
Io ti chiedo di fare all'amore 43 120
1987 Fa ch'io creda 44 120
Cio ehe voi non dite 45 119
1971 SE QUALCUNO TI FA MORTO 47 121

140 a) Saran vint'ann nianca


b) E doman ghe fan la festa
47
48
121
122 141
b):Te se ricordet Gioan de me fradel DS 122/24; DSme/8
LE CANZONI DI IVAN DELLA MEA c)Eldiluvi DS 122/24; DS mc/8
· d) Che cosa voglion dire gli ocehi tristi DS 122/24; DS me/8
e).l'el set Gioan, Ja storia l'e tuta I{ inedito
f) Mangia el carbon e tira l'ultim fiaa DS 122/24; DSmc/8
Rlporllamo qul una cronologla delle canzonl scrttte da Ivan Della M.., g) C'e l'ulivo eil sole · DS 122/24; DS me/8
ugnalando a ftanco l'eslstenza o meno dl sue esecuzlonl In dlsco. lo so ehe un giomo DS 122/24; DSme/8
Mi so no el perche DS 122/24; DSmc/8
1959 Ouand riva 'I cald DS 122/24; DSme/8
L'ora della liberta inedito Caporetto Diciassette Zodiaeo VPA 8165
Io ti ehiedo di fare all'amore DS 205; DS mc/5
1982 Piccolo uomo inedito
Tommaso Grossi inedito · Ballata del erumiro (mus, di E. Jannacci) inedito
BALLATA DELLA PICCOLA E DELLA Amendoleide inedito
GRANDE VIOLENZA (1958-1962)
1987
a) leri mio padre e morto DS 19
b) Da tempo e finita Ja prima grande guerra inedito My name is Cassius Clay inedito
e) Dei gran fascismo inedito Creare due, tre, molti Vietnam LR 45/12; DS me/4
d) Adua e liberata inedito Perche mai parlarvi di pace inedito
e) Venticinque aprile .inedito Cio ehe voi non dite LR45/3
0 Cari signori, vi prego aseoltate DSl9 Preghiera del marine inedito
g) Un giomo nella via DSl9 Tu lo sai compagno a Marzabotto inedito
h) Ieri mio padre e morto DSl9 Fa eh'io ereda inedito
La festa dell'Unitä inedito
1983
DS 19, DS l045/47, DS me/5, 1989
Elmegatt OSme/36 FORZA GIOAN L'IDEA NON~ MORTA
OS 19, DS 1045/47, DS mc/5, a) Venne maggio. "Prologo di un anno"
La eanzon del Navili OSme/36 Zodiaco VPA 8104
b) Forza Gioan l'idea non e morta
OS 19, DS 161/63, OS 1045/47 (maggio '68-maggio '69)
Ballata per 1'Ardizzone OS mc/5, DS me/20, DS mc/36, Zodiaeo VPA 8104
c) Nostro amor la crescerä Zodiaco VPA 8104
d) Domani amore andremo Zodiaco VPA 8104
1964 ~ un buon padrone un bravo italiano ma ... Zodiaeo VPA 8104
La eanzon de! desperaa OS 36, DS 1045/47, DS mt/5, A questo punto il prezzo qua! e Zodiaco VPA 8104
•· DSmc/36 Perche mai parlarci di pace (II edizione) Zodiaeo VPA 8104
Quand g'avevi sedes ann DS 1045/47, DS mc/36 Il rosso c diventato giallo
L'era alegra tuee i d( P.S 1045/47, DS me/36 (parole.di Luciano e Ivan Della Mea) Zodiaeo VPA 8104
L'era un mesa casola \ ··inedito 1971
Ballata per Oswald Lee inedito
Ballata per Stanleyville (Congo) DS 36, OS 113/15; 'DS mc/5 SE QUALCUNO TI FA MORTO
Se il cielo fosse bianeo di earta a) Saran vint'ann nianea DS 1009/11, DS me/10
(Lettera di Chaim) DS 1009/11, DS mc/10 b) E doman ghe fan la festa DS 1009/ll,DSme/l0
Aquelomm · DS 34; OS 122/24; DS me/5 c) A Costabona DS 1009/11, DSme/10
d) Se qualeuno ti fa morto DS 1009/11, DS mc/10
1965 e) A Costabona DS 1009/11, DS me/10
Quando il fronte era fronte DS57 1972
Questa e una storia OS43
La rnia vita ormai OS 43; OS me/5 Lettera a Michele (parole di Luciano e
Ho saputo dagli ocehi OS 43; OS me/8 Ivan Della Mea) DS 1009/11 , DS mc/10
Novemaggio DS 43; OS me/5; Ballata del piceolo An DS78
Con Ja lettera de! prete DS 1045/47; DS mc/36 Lettera a Angela DS 1009/11, DS me/10
NoaCiombe inedito Lettera a Costante DS 1009/11, DS mc/10
Ocaramoglie OS 208; DS 205; DS mc/5 LABALORDA
La balorda-movimento I Zodiaeo VPA 8165
1988 I erauti (di Fausto Amodei)-movimento II Zodiaeo VPA 8165
:142 GIOAN (1965-1966)
a) Sent un po' Gioan OS 119/21; DS 122/24; DS mc/8
Consigli per i ttnisti-movimento III · Zodiaeo VPA 8165
143
La balor:da: finale attonito, perplesso-
movimento IV Zodiaco VPA 8165
Ballata per Ciriaco Saldutto Zodiaco VPA 8165
Crepa Zodiaco VPA 8165
Scarpe rotte Zodiaco VPA 8165
" La..." (rielaborazione di una poesia di
H.M. Enzensberger) Zodiaco VPA 8165
Pl!llata per Franco Serantini LR45/19
tlavanti a San Giulio LR45/19, DS 1012/14, DSmc/17
11173
Mio dio Teresa tu sei bella DS 1045/47, DS mc/36
1174
Votare lottare cambiare DS78
La nave dei folli DS 78, DS 1060/62, DS mc/42
Genesis74 inedito
Ringhera DS 1045/47, DS mc/36
1975
COMPAGNO TI CONOSCO (1973-75)
a) Chi puo chiamare scienza DS 1060/62, DS mc/42
b) Ciao Milano DS 1060/62, DS mc/42
c) E lu vise de Sante Donate DS 1060/62, DS mc/42
d) Se muere Allende DS 1060/62, DS mc/42
e) Trieste muri bianchi DS 1060/62, DS mc/42
f) Alcide Cervi DS 1060/62, DS mc/42
g) E ha scoperto DS 1060/62, DS mc/42
h) Firenze quant'e bella DS 1060/62, DS mc/42
i) Bella turista americana DS 1060/62, DS mc/42
1) Chi ti raccoglierä DS 1060/62, DS mc/42
m) Alcide Cervi DS,1060/62, DS mc/42
n) Compagno ti conosco DS 1060/62, DS mc/42
o) Se muere Allende DS 1060/62, DS mc/42
Lafiaba DS 1060/62, DS mc/42
II sedici giugno DS 1060/62, DS mc/42
Ballata dell'organizzatore di cultura inedito
Venticinque aprile 1975 iriedito
1978
A San Donä del Piave inedito
• EI barbisfu de I'oeua inedito
II tramdidio inedito
Partire partir6 tocca partire inedito
Prendi in mano il mondo inedito
ILPOZZO
a) La plccola ragione di allegria inedito
b) Per te Gioan inedito
c) Per quattro capriole sono viva inedito
d) Tall el Zaatar inedito

·.·-.
"f ·-·

. - i-. 144

Potrebbero piacerti anche