y(7HB5J1*KOMKKR( +}!z!:!#!
"
j
 
Sabato 10 agosto 2019 € 1,50
Anno LIV - Numero 219
ISSN: 1591-0420
CHI HA PAURA DEL VOTO
Dai grillini a Conte, fino al Pd: gara a prendere tempo e cercare scuse perché il Quirinale
spinga le elezioni il più in là possibile. Matteo sente puzza di bruciato: «Qualcuno bara»
Colle in silenzio
Mattarella
batta un colpo
e dica che fa
ALESSANDRO GIULI
Sergio Mattarella non ha ancora
nulla da dire sulla crisi di gover-
no? Il silenzio del Quirinale vale
doppio, si sa, perché si presta a
infiniti retropensieri tendenziosi e
ad altrettante versioni di parte of-
ferte dai ventriloqui quirinalisti an-
nidati un po’ dappertutto. Sicché
sarebbe consigliabile rompere la
cortina delle interpretazioni divi-
natorie e produrre un fatto: il presi-
dente della Repubblica farebbe be-
ne a esternare alla nazione, disve-
lando ciò che frulla nella sua testa
per diradare ogni nebbia.
Del resto il primo a evocarlo è
stato il premier Giuseppe Conte,
l’altroieri sera, davanti alle teleca-
mere, pungolando Matteo Salvini
con parole affilate: ben altri attori
sulla scena interverranno per gui-
dare il percorso di avvicinamento
alle prossime urne. Come a dire:
guardate che la rottura della mag-
gioranza gialloverde non significa
che io, Luigi Di Maio e la pletora
dei prossimi disoccupati seduti in
Parlamento vi regaleremo il no-
stro scalpo; anzi, venderemo cara
la pelle. Come?
Il verbo chiave è “parlamentariz-
zare” la situazione, ovvero giostrar-
si tra regole e codicilli per dilatare i
tempi della sfiducia e intanto esa-
minare ogni plausibile (ma pure
implausibile, all’occorrenza) solu-
zione per arrangiare un’altra mag-
gioranza. E male che vada, i leghi-
sti sappiano (...)
segue ➔ a pagina 2
Botta e risposta sulla criminalità dei ragazzi
Non è vero che oggi Guarda le statistiche:
i giovani sono meglio hai torto marcio
NICOLA APOLLONIO
Caro direttore Feltri, ho letto
con grande interesse – come
capita sempre con i tuoi scrit-
ti – l’articolo sui “ragazzi che
deploriamo“. Nulla da obiet-
tare, ovviamente, (...)
segue ➔ a pagina 15
Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
j
DIRETTORE VITTORIO FELTRI
OPINIONI NUOVE - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale www.liberoquotidiano.it
D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004, n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano e-mail:direzione@liberoquotidiano.it
Tutti contro Salvini
PIETRO SENALDI RENATO FARINA Mare o monti? Diteci la vostra
La chiamano democrazia, anche se poi deciderà
uno solo, e neppure eletto dai cittadini, ovverosia
Quando c’era il governo, tutti a piangere, lo
spread che saliva, il morale che scendeva. Adesso
Se proprio non potete
Mattarella, il capo dello Stato. Ieri sono iniziate le che è caduto, tutti a ripiangere, lo spread che bal- evitare le vacanze,
procedure per mandare a casa il governo Conte.
La Lega ha presentato la mozione (...)
za ancora più in su, l’umore sotto i tacchi. Se avete
lasciato che nel tinello si affacciassero (...) scegliete la montagna
segue ➔ a pagina 3 segue ➔ a pagina 2
VITTORIO FELTRI
FAUSTO CARIOTI ➔ a pagina 2 PAOLA TOMMASI ➔ a pagina 4
A molti, quasi tutti, piace il mare, è
diffuso l’amore per le barche, perfino
per i gommoni, e stendiamo un velo
sui battelli, le navi e roba del genere.
La gente non appena dalle nuvole
La Cancelliera è scoppiata spunta un raggio di sole si precipita
sulle spiagge, si denuda in modo scon-
La Merkel sta male cio e si crogiola sulla battigia in attesa
di gettarsi tra le onde, nuotare e com-
piere varie scemenze balneari. D’esta-
e la Germania peggio te i litorali italiani sono più gremiti de-
gli stadi che ospitano in altre stagioni
gli spettacoli calcistici. De gustibus
non disputandum est. Tuttavia non
GIOVANNI SALLUSTI ho mai capito quale piacere si possa
provare ad ammassarsi lungo i litorali
Le leadership muoiono anche così, per autoconsuzio- dove la folla ti inghiotte impedendoti
ne estenuante, un indicatore alla volta, un dettaglio perfino di respirare. La bolgia non è
diabolico alla volta, un dato economico negativo alla mai rassicurante, ti accerchia e ti limi-
volta. Alzando un attimo lo sguardo dalla crisi di gover- ta la libertà. Ma questi non sono i soli
no di casa nostra, questa lunga estate calda della politi- motivi che mi tengono rigorosamente
ca si sta divorando la leadership ultradecennale di An- distante da quello che il duce chiama-
gela Merkel, e tra le due la notizia epocale è questa. (...) va bagnasciuga.
segue ➔ a pagina 11 Ciò che mi fa detestare l’arenile è
proprio il mare che considero, su basi
scientifiche, un immenso bacino di
schifezze in cui non ho mai messo pie-
de per questioni igieniche. In effetti, se
Strappa un contratto in Usa ci pensate bene, dove vanno a finire i
liquami scartati dall’umanità? Gli sca-
Bocelli jr. talentuoso richi urbani, fognari, ogni rifiuto an-
che il più ripugnante si rovescia attra-
(quasi) come papà verso fiumi e torrenti nel pelago, nel
caso dello Stivale nell’Adriatico, (...)
COSTANZA CAVALLI segue ➔ a pagina 19
Fa bene il giovane Matteo Bocelli
ad andare in America, se vuole con-
quistare una fama solida come
Caffeina
quella di papà Andrea, o almeno Per risolvere i problemi del traffico Virginia Rag-
avvicinarsi. Fa bene perché agli gi vuole costruire due funivie. Glielo spiegate voi
americani le belle voci (...) che lei è il sindaco di Roma e non di Cortina o
segue ➔ a pagina 29 dobbiamo spiegarglielo noi? Emme
Sale l’età dei nuovi malati
Aiuto, l’Aids dilaga
tra i vecchietti
BUONA TV A TUTTI VITTORIO FELTRI MELANIA RIZZOLI
È più bravo Caro Nicola Apollonio, nel
mio articolo non ho affatto as-
La notizia ha dell’incredibile, è stata una
sorpresa per i medici ed ha lasciato scon-
Piero solto i giovani di oggigiorno.
Mi sono limitato a dire sulla
certati molti specialisti infettivologi che nel
nostro Paese ogni giorno combattono con-
o Angela? base non solo della esperien- tro l’Aids, una malattia niente affatto debel-
za (...) lata che colpisce quotidianamente (...)
MAURIZIO COSTANZO ➔ a pagina 28 segue ➔ a pagina 15 segue ➔ a pagina 14
Prezzo all’estero: CH - Fr3.70/MC & F - € 2.50
2 sabato PRIMO PIANO
10 agosto
2019

segue dalla prima

RENATO FARINA
(...) le facce di conduttori, politici e
opinionisti è come se fosse morto non
Conte, che tanto non è mai esistito,
ma il loro amatissimo gatto. Ma se il
giorno prima volevano strozzarlo per
sbarazzarsi della sua inutile vita, per-
ché fanno così?
Eh sì. Fino a tre giorni fa, questo
governo grillo-leghista era la rovina
del pianeta, una minaccia cosmica,
l’incontro sciagurato tra gli opposti
populismi che avrebbe fulminato tut-
te le brave persone non solo in Italia,
ma dovunque un essere ignaro osas-
se asciugarsi i capelli con il phon. Le
forze divaricate che lo componevano
sommandosi si annullavano, imbri-
gliavano l’Italia in uno stallo catastrofi-
IL GRANDE INCUBO
Pianti sul governo che nessuno voleva
Chi ha detto peste e corna di quest’esecutivo ora si accorge che alle urne vincerà Matteo
co. Nessuno dei cosiddetti grandi quo-
tidiani italiani ha valutato men che di-
sastroso questo governo in econo-
mia, politica estera, immigrazione,
Europa, grandi opere. Pure Libero, su
economia, reddito di cittadinanza, de-
creto dignità, quota 100, trasporti, in-
frastrutture e politica estera abbiamo
morso i polpacci a Salvini. Adesso pe-
rò, almeno noi, scriviamo: era ora. Per-
ché gli altri invece no? Ed espongono
il cartello con lo spread a 240 e la Bor-
sa che va giù, con il petto singhiozzan-
te di rimpianti?
VINCE IL CARROCCIO
Il fatto è che si accorgono, dopo
aver impiccato a tutti i pali della luce
questo governo perché comandato al
70 per cento da Salvini; adesso realiz-
zano che – salvo qualche golpe giudi-
ziario o colpo di mano dei poteri forti
– tra un paio di mesi questo il Matteo
vince, da solo o in compagnia, ma vin-
ce.
Si erano inventati che Salvini non
voleva le urne per paura della Russia.
Adesso che si dovrebbero indire i co-
mizi, hanno paura loro. Si accorgono
di essersi tagliati il ramo su cui soprav-
vivevano aggrappandosi, secondo i
temperamenti e gli interessi, o ai com-
pagni Fico e Di Battista, o al damerino
Conte. Tutti a parole vogliono le urne.
In particolare lo sostengono i tenutari
della camera ardente di Pd e M5S. Al-
lora perché hanno quella faccia grigio
topo, e quando dicono che comun-
que sarà il presidente Mattarella, sem-

LA MOSSA
La Lega preme
e accelera i tempi
In tanti frenano
Mozione di sfiducia del Carroccio contro il premier,
ma il capo dello Stato va in vacanza: difficile si discuta
prima di Ferragosto. Così il voto slitta a fine ottobre
FAUSTO CARIOTI
■ Sergio Mattarella è partito per la Maddale-
na, dove intende trascorrere qualche giorno di
riposo. In coincidenza con la crisi di governo
che dovrebbe portare alle prime elezioni politi-
che autunnali nella storia d’Italia, il gesto ha
anche significati politici. Innanzitutto, rende
esplicito che il capo dello Stato non si attende
novità immediate. Matteo Salvini ha una gran
fretta di tumulare il governo e andare al voto; i
rituali istituzionali, però, hanno i loro tempi,
che Mattarella intende rispettare.
I leghisti vorrebbero che le elezioni si tenes-
sero il 13 ottobre. E siccome devono passare
almeno sessanta giorni dalla chiusura del par-
lamento, l’intero funerale del governo – dibatti-
to, voto di sfiducia, dimissioni di Giuseppe
Conte, consultazioni e scioglimento delle Ca-
mere – dovrebbe concludersi entro mercoledì.
Impossibile, secondo i conti del Colle.
Sul calendario di Mattarella sono cerchiate
date diverse, a maggior ragione dopo che i pre-
sidenti di Senato e Camera hanno convocato
le conferenze dei capigruppo per lunedì e mar-
tedì: sarà lì che si deciderà quando gli eletti
dovranno essere richiamati dai luoghi di villeg-
giatura. Difficile che la sfiducia a Conte si inizi
a discutere prima di Ferragosto, come chiede il
ministro dell’Interno: più probabile dopo, ma-
gari lunedì 19. Prima a palazzo Madama, poi a
Montecitorio, perché il premier ha preteso che
la tragedia vada in scena in ambedue le Came-
re. E le consultazioni almeno un giorno o due
se li prenderanno. A conti fatti, sul Quirinale si
crede che votare il 20 ottobre sarebbe un mira-
colo, il 27 è più realistico e non si escludono
sforamenti a novembre. Salvo sorprese, s’in-
tende. Perché ci sono altre cose che Mattarella
vuole capire.
QUESTIONE VIMINALE
Una di queste riguarda l’opportunità di an-
dare al voto con Salvini nelle vesti di ministro
dell’Interno. Può il più accreditato candidato
premier essere anche il garante della regolarità
delle elezioni, a maggior ragione dopo che ha
sfiduciato il capo del suo governo? Una rispo-
sta definitiva per ora non c’è. Né Salvini, al
momento, è intenzionato a fare un passo indie-
tro dal Viminale, anche se il Pd proverà a scal-
zarlo con una mozione di sfiducia. Per come la
vedono alla presidenza della Repubblica, mol-
to dipenderà dal modo in cui si comporterà il
capo della Lega durante questa fase e dalle
richieste che i Cinque Stelle e Conte faranno a
Mattarella.
Non sarà comunque una decisione indolo-
re, sia che Salvini o l’intero governo restino al
loro posto, sia che le cose cambino e magari
arrivi un esecutivo “politicamente neutrale” a
gestire le elezioni. In questo caso, peraltro, un
incremento dell’arrivo dei barconi darebbe ul-
teriore spinta a Salvini: motivo in più per ma-
neggiare il dossier con estrema attenzione.
POCHI GIORNI DI FERIE
L’altra cosa che traspare dalla fuga di Matta-
rella è che questi sono i pochi giorni di ferie di
cui potrà disporre, perché dopo Ferragosto è
previsto che si scateni l’inferno. Con l’obiettivo
di stringere i tempi, ieri la Lega ha presentato
la mozione contro Conte. Salvini e i suoi avreb-
bero preferito che i panni sporchi non fossero
esibiti in pubblico, ma siccome il presidente
del consiglio ha voluto che la crisi si consumas-
se in parlamento, i leghisti hanno deciso di
sfiduciarlo votando un testo in cui lo si accusa
di non essere stato presente in aula durante il
voto sulla Tav, «per ribadire l’indirizzo favore-
vole alla realizzazione dell’opera che egli stes-
so aveva dichiarato pochi giorni prima». Già
lunedì, senatori e deputati del Carroccio si ri-
troveranno a Roma, a rapporto dal capitano.
A frenare la loro corsa proveranno in tanti. I
Cinque Stelle, che spingono affinché si tenga il
voto finale per la riduzione del numero dei
parlamentari, previsto per il 9 settembre: cosa
che farebbe slittare lo scioglimento delle Came-
re. Conte, che ha una questione aperta con
Salvini. E almeno una parte del Pd, terrorizza-
ta dall’idea delle elezioni. Matteo Renzi e i suoi
pregano affinché nasca un governo senza la
Lega. Loro e gli altri che vogliono evitare il voto
in autunno hanno tempo sino alle consultazio-
ni per trovare i numeri e convincere Mattarella
a dare un mandato esplorativo a una figura
istituzionale che studi la fattibilità dell’opera-
zione. Una decina di giorni da oggi, a occhio e
croce, per tentare un’impresa disperata.
Giusto il silenzio fino ad oggi, ma ora deve esporsi
Mattarella batta un colpo
Le tappe
IL VIAGGIO
■ Mattarella è partito per la
Maddalena: vuol dire che fino
a lunedì non si aspetta novità.
LA CONFERENZA
■ Le conferenze dei capi-
gruppo sono state convocate
per lunedì e martedì. In
quell’occasione si deciderà la
data del ritorno dei parlamen-
tari a Roma.
IL 13 OTTOBRE?
■ La Lega punta alle urne
per il 13 ottobre. Ma per non
perdere questa finsetra (60
giorni tra chiusura del Parla-
mento e voto) lo scioglimento
delle Camere dovrebbe realiz-
zarsi entro mercoledì. Impossi-
bile. Più probabile che si inizi a
discutere sulla sfiducia dopo
Ferragosto e si voti per le politi-
che il 27 ottobre.
segue dalla prima
ALESSANDRO GIULI
(...) che dietro l’angolo potreb-
be arrivare un governo tecnico
preelettorale, sia pure privo di
maggioranza alla Camera e al
Senato, per addomesticare gli
scossoni e rassicurare l’Europa
sulla legge di stabilità autunna-
le. Eccetera eccetera. Giusto.
Tutto vero e anche sufficiente
a rendere Salvini sospettoso e
inquieto, ma anche tutto volati-
le fintantoché il capo dello Sta-
to non avrà battuto un colpo.
E torniamo al punto. Matta-
rella è un abile politico al servi-
zio della cosa pubblica, cono-
sce il valore delle parole e bene
ha fatto (quasi non c’è bisogno
che glielo ricordiamo noi) a ta-
cere fin qui, immerso com’era
nelle pesanti e pensose zone
d’ombre quirinalizie non ri-
schiarate dalle roboanti e reci-
proche accuse degli ex alleati,
dai piagnistei colpevolizzanti
delle opposizioni sinistre, dai
borborigmi solenni della gran-
de stampa antigovernativa o
dalle sguaiate interiezioni di
quella clandestina.
Adesso, tuttavia, dopo la pre-
sentazione di una mozione di
sfiducia leghista contro l’avvo-
cato di Palazzo Chigi, non c’è
più ragione di restare muti.
Che cosa vuole, insomma, il
presidente? Al netto degli ara-
beschi costituzionali, grosso
modo le opzioni sono due: tes-
sere e disfare l’inveterata tela
politicista per rendere impossi-
bile a Salvini misurarsi con il
consenso degli elettori, oppure
imboccare la via più snella e
sensata di una consultazione
lampo con scioglimento delle
Camere e convocazione dei co-
mizi. I poteri del Quirinale so-
no più estesi di quanto si pen-
si; e da Francesco Cossiga all’at-
tuale inquilino del Colle, pas-
sando per l’interventismo so-
vietizzante di Giorgio Napolita-
no, abbiamo imparato che la
Costituzione materiale vigente
offre a Mattarella un raggio
d’azione paragonabile a quello

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
 PRIMO PIANO sabato
3
10 agosto
2019

pre aggettivato come “saggio”, a deci-
dere, a vedere, a pilotare, gli balugina
una lucina nell’occhio a mezz’asta?
Si osservi, sia pure sbadigliando, og-
gi, domani e dopodomani la politica
in tivù: da sinistra non sarà che un
rivangare l’occasione mancata di met-
tere insieme Di Maio con il Pd che
però era capeggiato da Renzi, il quale
potrebbe però adesso magari cambia-
re idea. E addirittura, perché no, mai
dire mai, convergere su certi progetti
di astuti navigatori e disperati dilettan-
ti per rimandare alle calende greche
l’indizione dei comizi.
Tra i professionisti del tirare a cam-
pare, i più limpidi sono Gianfranco
Rotondi e Pier Ferdinando Casini.
Non è per egoismo, anzi è un eserci-
zio che fanno gratis. Tanto comun-
que vada, si voti a ottobre o a Natale,
affondi il Titanic, muoia la Repubbli-
ca, e governino i Rettiliani, loro un po-
sto nel Parlamento o nella Duma lo
troveranno. La sinistra di Grasso e Bol-
drini sa di essere sotto qualsivoglia
quorum, perciò auspica accordi. Al-
meno costoro rifiutano l’ipocrisia. Gli
altri? Sembra di sentire sotto il pavi-
mento il lavorio nei sotterranei del pa-
lazzo, dove esperti estratti da sarcofa-
gi borbonici e giureconsulti assiri ap-
pena sbendati a Babilonia, cercano
cavilli srotolando pergamene. Ma chi
adesso li ha liberati dalle ragnatele mi-
nisteriali perché ha fatto di tutto per
buttare giù il Giuseppina Conte e il
Gigino Di Maio? Il risultato eccolo
qua: tanto tuonò, che piovve. Adesso
che i due annegano, i loro fustigatori
della vigilia, stanno cercando di riani-
marli. Li trattano da eroi della resisten-
za partigiana al nazifascismo. Li esal-
tano come i nemici del “giullare”, in-
domitamente contrari a chiunque gio-
chi con le biglie sulla “spiaggia”. Che
alti ideali. Che vasti programmi. Si ve-
stono da Aldo Moro ma sotto il vestito
proprio niente.
ALL’ESTERO
Leggiamo i giornali stranieri. Stessa
nenia. Sono preoccupatissimi. Ieri so-
stenevano che noi, per mano dei no-
stri ministri, rubavamo i soldi agli eu-
ropei del Nord, e specialmente ai po-
veri tedeschi. Adesso lo Spiegel man-
ca poco che in copertina sugli spa-
ghetti, invece della P38 o della coppo-
la, ci appoggi un fazzoletto per asciu-
garsi le lacrime. Titola: “Salvini preci-
pita l’Italia in una crisi pesante”. Peg-
gio del disprezzato governo. Vorreb-
be che Mattarella tenesse in carica
Conte che ha già accettato la linea
strozzapreti della Ursula Von der
Leyen, neo presidente della Ue. Matta-
rella, scrive il settimanale, «ha spesso
insistito perché ci sia un governo in
carica» durante «la discussione con la
Ue sulla Finanziaria». Lasci lì Conte o
uno così. La Süddeutsche Zeitung di
Monaco dopo aver lanciato in prima-
vera su Roma la V1 e la V2 vorrebbe
anch’essa non se ne facesse nulla:
«(Per gli italiani) pur abituati a ogni
tipo di capitombolo politico, questa
crisi sarebbe un inedito. Nel mezzo
dell’estate, mentre il Parlamento è in
vacanza – come può mai funziona-
re?». Insomma, la butta sui “soliti ita-
liani”, che è un refrain sempre gradito
dai crucchi.
Per i quotidiani francesi, dopo aver
giustamente impalato Di Maio per la
pseudo alleanza con la parte teppista
dei gilet gialli, adesso prevale il rim-
pianto. Impallidiscono intuendo sul-
lo sfondo cavoli amari per la loro gran-
deur, e la buttano sul fascismo. Vedo-
no un prossimo governo a dominio
leghista in alleanza “con il piccolo par-
tito fascista FdI”. Il tutto, secondo Les
Echos, il quotidiano economico, sarà
«un incubo per l’Unione europea».
In Gran Bretagna? Idem. Il Finan-
cial Times, la bibbia della finanza glo-
bale, che vedeva come il fumo (non)
di Londra negli occhi i giallo-verdi, au-
spicandone il crollo, adesso titola fu-
nerario: “La terza più grande econo-
mia dell’eurozona nel caos”. Caos
creativo però.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ASSE CONTRO SALVINI

Sergio Mattarella è
presidente della Repubblica
dal febbraio 2015. In questi
4 anni e mezzo ha tenuto
un profilo più basso rispetto
a Napolitano (LaPresse)
di una Repubblica semipresi-
denziale.
I cittadini italiani hanno il di-
ritto di conoscere come egli in-
tenda esercitare tali facoltà.
Ciascuno con le proprie aspet-
tative, naturalmente. Giorni fa,
un illustre fossile craxiano
com’è Rino Formica ha richia-
mato sul Manifesto lo spettro
di una guerra civile, dicendo
che il presidente “deve rivolger-
si al Parlamento” perché “l’opi-
nione pubblica deve sapere
che ha una guida morale, politi-
ca e istituzionale”.
Formica drammatizza e ce-
de al conformismo, vede un cli-
ma “da anni Trenta” che non
esiste ma a modo suo coglie
nel segno: le parole più attese,
quelle che possono dirimere e
decomprimere le pressioni po-
litiche, oppure infiammare le
polveri consegnando l’Italia a
una triste parodia primonove-
centesca, sono quelle del Quiri-
nale. Che aspetta Mattarella a
pronunciarle?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Chi ha paura di andare al voto
M5S, Pd, Conte cercano scuse perché il Colle rinvii le elezioni. Il leghista sente puzza di bruciato
segue dalla prima
PIETRO SENALDI
(...) di sfiducia in Senato, propedeuti-
ca alle elezioni anticipate, che il mi-
nistro dell’Interno, con la Meloni, è
il solo a volere davvero, poiché tutti
gli altri ci vengono trascinati a forza.
Matteo le ha programmate per il 13
ottobre ma è già in campo un varie-
gato esercito che sta combattendo
per spostarle il più in là possibile.
Meglio se mai.
Confidano tutti in Mattarella, che
secondo Costituzione, prima di indi-
re le elezioni è costretto a verificare
se in Parlamento si può costituire
una maggioranza alternativa a quel-
la sfiduciata. Il presidente avrebbe
rassicurato Salvini che non farà car-
te false, in stile Napolitano, per otte-
nerla, e questo è stato fondamenta-
le perché il leghista si decidesse a far
precipitare la situazione. Tuttavia
esperirà comunque il tentativo, in
modo rapido ma zelante.
Il leader della Lega sente puzza di
bruciato e ha invitato i parlamentari
ad «alzare il culo» per venire in Sena-
to già la prossima settimana, malgra-
do sia Ferragosto, ma il problema
per gli interessati non è alzare il culo
per raggiungere il Palazzo bensì per
lasciarlo. E, se si vota, più della metà
di loro dovrà farlo; la qual cosa è
l’unico vero ostacolo alle urne. Oggi
tutti giurano che non si presteranno
al ribaltone, che probabilmente
non ci sarà, sebbene nessuno possa
davvero escluderlo. Stiamo assisten-
do a uno spettacolo di vacche che
festanti corrono verso il macello. Da
qui le nostre perplessità e i timori
che il quadro si complichi.
L’OBIETTIVO
Paure condivise da Matteo, il qua-
le, per velocizzare i tempi, aveva in-
vitato il premier Conte a dimettersi,
ma quello si è rifiutato, sfidandolo a
venire in Parlamento per spiegare le
ragioni della richiesta, benché le ra-
gioni siano evidenti a tutti: Salvini,
piaccia o no, è il solo leader italiano
in circolazione, guida un partito che
ha il doppio dei consensi del secon-
do e si è stufato di giocare la partita
nelle retrovie. Quel che vuole, l’ha
detto chiaramente: «Pieni poteri»,
ovverosia fare il presidente del Con-
siglio dopo regolari elezioni.
Il ministro ritiene esaurita l’espe-
rienza di governo, sa che i grillini io dice di voler votare, però dopo il pere il partito durante la campagna
remano contro l’autonomia, il ta- taglio dei parlamentari, che è pro- elettorale. Nessuno glielo perdone-
glio delle tasse e la separazione del- prio ciò che impedirebbe il ritorno rebbe. Ma anche il segretario del Pd
le carriere dei magistrati e in più alle urne per un tempo infinito. Ov- è stato preso di sorpresa: arriva la
vuole fare lui la manovra finanzia- vio, Luigino pensa tanto a sé, che festa e non sa che vestito mettersi,
ria per sfidare l’Europa. Inoltre non verrebbe sostituito, forse proprio da visto che gli manca nientemeno che
poteva permettersi l’approvazione Conte, e un po’ al suo partito. Se si il candidato premier.
il 9 settembre del taglio dei parla- tornasse al voto, almeno per i grilli-
mentari, perché essa avrebbe fatto ni la riduzione dei parlamentari sa- C’È CHI RECITA UNA PARTE
slittare di un paio d’anni la possibili- rebbe garantita, visto che la metà
tà delle urne, richiedendo la fattura non sarebbe rieletta, ma questo ta- Partita a parte la gioca Forza Ita-
di una nuova legge elettorale. Un glio evidentemente non lo soddisfa. lia. Continua a dire di voler votare, il
tempo troppo lungo, Matteo finireb- Pure Conte ha una tattica dilato- che è apparentemente inspiegabile,
be logorato dal governo con M5S. ria, con la scusa di parlamentarizza- giacché rischierebbe l’estinzione.
Ecco allora che ha staccato la spina, re la crisi. Un po’ per vendetta verso Però i berluscones sono costretti a
approfittando anche del fatto che al chi gli ha levato la poltrona a cui si recitare la parte, altrimenti si trove-
momento non ha concorrenza: gril- era affezionato, molto per avere rebbero automaticamente sbalzati
lini e Pd non hanno un leader e tempo di organizzarsi una seconda fuori dal centrodestra di Salvini e
quello di Forza Italia è un Cavaliere chance. Terrorizzati sono poi i ren- Meloni, al quale invece stanno di-
troppo di ritorno. ziani, che verrebbero decimati da speratamente cercando di restare
La straordinaria situazione di for- Zingaretti prima che dalle urne. Il aggrappati.
za della Lega è chiara a tutti i suoi loro Matteo tramava per un ritorno, In questo sforzo collettivo per tro-
avversari, che se ne stanno inven- puntava anche lui ai voti in uscita di vare scuse che evitino il voto, si assi-
tando di ogni per dilatare i tempi. Berlusconi, ma è stato bruciato sul ste a siparietti esilaranti. La sinistra
Inshallah, è la loro strategia. Di Ma- tempo visto che non potrebbe rom- dice che bisogna fare un governo
ponte, perché non si può votare con
un ministro dell’Interno in corsa
per Palazzo Chigi. Lunare, visto che,
Profondo rosso per i bancari da Monti a Berlusconi, e forse oggi
pure a Conte, abbiamo votato perfi-
no con presidenti del Consiglio che
si riproponevano per lo stesso ruo-
Borse a picco, ridono solo i Benetton lo. Altra balla sesquipedale è quella
dello spread e delle clausole Iva da
E lo spread vola a quota 240 punti disinnescare con una Finanziaria.
La Spagna, che europeisti e anti-sal-
■ Non è che i mercati tifino per Salvini o Di Maio. Né tantomeno lo spread viniani additano ogni giorno come
ha una predilezione per Conte o Mattarella. Sicuramente però gli investitori l’esempio da seguire, è andata al vo-
odiano l’incertezza, lo stare in un limbo, il non avere informazioni utili in to a ripetizione in questi anni, senza
base alle quali prendere una decisione. E quindi se si sentono nel pantano danni economici. E poi i soldi per
vendono. E infatti quelli che operano sulla piazza milanese ieri hanno ven- scongiurare l’aumento dell’imposta
duto alla grande. E Piazza Affari ha chiuso con un bagno di sangue l’ultima sul valore aggiunto ci sono, arrivati
seduta settimanale, cioè la prima valida per monitorare la reazione dei dall’aumento del gettito fiscale.
mercati alla crisi di governo che ha ancora tanti risvolti poco chiari. Almeno questi tentativi hanno al-
Il Ftse Mib ha lasciato sul campo il 2,48% affossato soprattutto dal profon- la base uno sforzo tecnico, una giu-
do rosso dei titoli bancari come Banco Bpm che ha perso più del 9%, Ubi stificazione, per quanto strampala-
(-8,42%) e Bper (-7%). Motivo? Soffrono soprattutto gli istituti di credito che ta. Ma abbiamo anche letto e senti-
hanno una gran quantità di Btp in portafoglio, un’attività maggiormente to autorevoli opinionisti sostenere
concentrata in Italia e una storia di trasformazione ancora in atto. E venia- che non si può votare subito perché
mo, quindi, ai titoli di Stato e al differenziale tra quelli italiani e i tedeschi a 10 Salvini poteva far cadere il governo
anni. Lo spread Btp-Bund. Come ovvio le fibrillazioni hanno provocato un prima, perché ha detto che mira al
allargamento della forbice che è arrivata a quota 240 punti (un giorno fa potere e questo sarebbe destabiliz-
segnava 209 punti), con il rendimento del buono italiano a dieci anni che ha zante per la democrazia, perché gli
raggiunto l’1,80%. investitori si arrabbierebbero o per-
In serata l’agenzia di rating Fitch ha lasciato invariato il rating dell’Italia a ché ci sarebbero troppe leggi lascia-
“BBB”. Ribadendo pure l’outlook negativo, dovuto particolarmente, sottoli- te a metà strada, come per esempio
nea una nota dell’agenzia Usa, «all’alto livello del debito pubblico», una l’eutanasia, che giace in coma da an-
crescita debole e «la crescente incertezza» legata all’attuale dinamica politi- ni.
ca. Nel caos generale va segnalato che il titolo Atlantia ha guadagnato quasi Insomma, se vuol votare a otto-
il 3%. Lo scioglimento anticipato delle Camere, infatti, metterebbe ancora bre, Salvini deve ritirare fuori il rosa-
più in forse la revoca delle concessioni autostradali della sua controllata rio e iniziare a sgranarlo: «Ave Mat-
Autostrade per l’Italia (Aspi), ventilata ormai da un anno da Di Maio e tarella...».
compagni dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
4 sabato PRIMO PIANO
10 agosto
2019

PAOLO BECCHI
GIUSEPPE PALMA
■ Solo in due casi nella storia repub-
blicana un presidente del Consiglio è
arrivato al voto di sfiducia. Nell’otto-
bre 1998 il governo Prodi I e nel gen-
naio 2008 il governo Prodi II. Con tutti
gli altri governi le crisi si sono sempre
risolte con le dimissioni del presiden-
te del Consiglio senza passare dal vo-
to di sfiducia parlamentare.
L’attuale presidente del Consiglio,
nonostante sia palese che la Lega gli
abbia tolto il sostegno politico, non si
vuole dimettere spontaneamente.
Un’occasione sprecata per fare una
bella figura di fronte al Paese. Ciò ha
costretto i senatori leghisti a presenta-
re, nella tarda mattinata di ieri, la mo-
zione di sfiducia al Senato ai sensi
dell’art. 94 della Costituzione: «La mo-
CONTE IL TEMPOREGGIATORE
La resistenza inutile del premier
Soltanto Prodi è stato sfiduciato (due volte) in Aula. Quando è finita meglio dimettersi
zione di sfiducia deve essere firmata
da almeno un decimo dei componen-
ti della Camera e non può essere mes-
sa in discussione prima di tre giorni
dalla sua presentazione». Ora devono
trascorrere almeno tre giorni perché
Palazzo Madama discuta la mozione,
quindi Conte si presenterà in Senato
non prima di martedì 13, ma è alta-
mente probabile – visto che c’è di
mezzo questo weekend e tra qualche
giorno è pure Ferragosto - che si pre-
senti al cospetto dei senatori venerdì
16. Se il presidente del Consiglio si fos-
se invece presentato spontaneamen-
te in una delle due Camere già lunedì,
sarebbe stato sufficiente che il capo-
gruppo parlamentare della Lega gli
avesse comunicato la revoca del soste-
gno politico senza la necessità di arri-
vare al voto di sfiducia. Ciò avrebbe
accelerato le fasi della crisi e condotto
il Paese ad elezioni anticipate con più
serenità. E invece con la decisione di
Conte di comportarsi come Prodi, tut-
to avverrà con un rullino di marcia al
cardio-palma, tenuto conto anche del
periodo agostano.
Ecco i tempi e le ipotesi sul tavolo.
I TEMPI E LE IPOTESI
Se la mozione di sfiducia fosse vota-
ta venerdì 16 agosto Conte si presente-
rebbe già nella serata di quel venerdì
al Quirinale per rassegnare le dimis-
sioni e la palla passerebbe nelle mani
di Mattarella. Due giorni di consulta-
zioni coi gruppi parlamentari, incari-
co esplorativo lunedì mattina (19 ago-
sto) ad una figura istituzionale come
il Presidente del Senato Casellati, con-
sultazioni di questa coi gruppi parla-
mentari fino alla sera del 20 agosto col
nulla di fatto, e scioglimento delle Ca-
mere da parte del Capo dello Stato –
dopo aver sentito i presidenti delle
due Camere – non più tardi del pome-
riggio di mercoledì 21 agosto, con
pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
il giorno successivo, giovedì 22. Elezio-
ni anticipate nella forbice 45-70 gior-

Le scuse per non votare

Aumento Iva, mercati

ed esercizio provvisorio
Tutti falsi problemi
PAOLA TOMMASI

■ Nel tentativo di sabotare il voto anticipa-

to chiesto dal vicepremier Matteo Salvini so-
no tre le scuse più ricorrenti: il rischio di
aumento dell’Iva, quello di esercizio provvi-
sorio, di arrivare cioè a fine anno senza Leg-
ge di bilancio approvata, e il timore per la
reazione dei mercati finanziari. Tutti falsi
problemi.
Sull’aumento dell’Iva il tema non si pone,
se è vero, al di là delle accuse reciproche,
che vogliono evitarlo tutti i gruppi in Parla-
mento e può essere cancellato con un decre-
to che anche un governo in carica per gli
affari correnti può varare e far votare alle
Camere.
Così lo stesso esecutivo uscente può an- Luigi Di Maio, vicepremier e capo politico del Movimento Cinque Stelle (LaPresse)
che scrivere una Legge di bilancio leggera,
al solo scopo di adempiere agli obblighi con-

tabili ed europei previsti per ottobre (ma ve-
rosimilmente prorogabili in caso di voto an-
ticipato). Poi il governo che verrà potrà fare
tutti i decreti fiscali che riterrà opportuni per
realizzare gli impegni presi in campagna
elettorale. Dunque il rischio di esercizio
provvisorio non esiste. Inoltre, poiché il ter-
mine ultimo per la votazione definitiva della
Legge di bilancio è il 31 dicembre, per tale
data il nuovo esecutivo può esserci ed esse-
re nei pieni poteri.
Infine, i mercati non possono che apprez-
zare la decisione di Salvini, visto che la mag-
gioranza che uscirà dal voto sarà più larga,
omogenea e stabile di quella gialloverde. E
con prospettiva quinquennale, dunque tut-
to il tempo necessario per fare bene le rifor-
me che servono all’Italia. Tanto più che, se
saranno riforme pro-impresa, pro-lavoro,
pro-sviluppo, come ci si aspetta da un gover-
no di centrodestra, spingeranno verso l’alto
le aspettative degli investitori. Altro che ten-
sioni. Lo dicono da giorni gli economisti del-
la Lega, dal viceministro Massimo Garava-
glia ai Presidenti delle commissioni Bilancio
e Finanze di Camera e Senato, Claudio Bor-
ghi e Alberto Bagnai, ribattendo ai disfattisti.
Proprio come è successo negli Stati Uniti
con Donald Trump: in tanti ne temevano la
vittoria, ma poi il suo arrivo alla Casa Bianca
si è rivelato un affare per tutti. Anche in Ita-
lia allora avremo una maggioranza di centro-
destra che, forte di un ampio consenso elet-
torale, possa governare per una intera legi-
slatura e ridurre le tasse, snellire la burocra-
zia, rendere efficiente la giustizia e fare gli
investimenti. Dopo anni di crisi e dopo legi-
slature perse in provvedimenti minimi, tan-
to costosi quanti inefficaci, dagli 80 euro di
Matteo Renzi al reddito di cittadinanza di
Luigi Di Maio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
CRISI DI NERVI
I grillini passano agli insulti
«Matteo è solo un giullare»
I pentastellati cercano di rimandare le elezioni chiedendo di tagliare
i parlamentari. E spunta l’ipotesi di affidare il Movimento a Di Battista
SALVATORE DAMA
■ Al quartier generale grillino si è
accesa la spia rossa. Non si aspetta-
vano un epilogo così rapido della
crisi. Nel bel mezzo delle ferie esti-
ve, poi. Lo schiaffo di Salvini fa ma-
le. Perché lascia i Cinquestelle in
un mare di guai. Non sono pronti
alle elezioni. Ma non c’è solo la pro-
spettiva di una sconfitta sicura ad
agitare i pentastellati. Per molti di
loro la fine della legislatura corri-
sponderà con l’epilogo della pro-
pria carriera politica. Sipario giù.
Le dichiarazioni durissime che
arrivano tutto il giorno contro il mi-
nistro dell’Interno tradiscono il ner-
vosismo che attraversa il Movimen-
to. I colonnelli del Movimento rien-
trano tutti precipitosamente a Ro-
ma. Intorno al tavolo, con Luigi Di
Maio e Davide Casaleggio, siedono
Alessandro Di Battista, Paola Taver-
na, Nicola Morra, Riccardo Fracca-
ro, Alfonso Bonafede, Massimo Bu-
gani, Francesco D’Uva, Giancarlo
Cancelleri, Stefano Patuanelli.
Il primo tentativo di resistenza
deciso sarà quello che chiedere su-
bito il voto sul taglio dei parlamen-
tari. Nella testa dei grillini questa
strategia serve a guadagnare tem-
po. Almeno fino al 2020. E se Salvi-
ni dice di no, passerà come quello
che difende la casta. Ma la tattica
grillina fa acqua. Perché in attesa
che si compia l’iter della riforma il
Paese resterebbe senza governo, at-
teso che la Lega non ha intenzione
di proseguire la collaborazione con
il M5s e che, al momento, non ci
sono maggioranze alternative.
Quella del voto a ottobre resta la
prospettiva più probabile. E fa pau-
ra. Alle Europee i grillini hanno di-
mezzato i voti presi appena un an-
no prima alle Politiche. I sondaggi
non danno segnali di ripresa. A me-
no che il Movimento non decida
un cambio di leadership in corsa,
affidando l’impresa disperata della
rimonta a Di Battista. Che, dalla
sua, ha un bonus di credibilità non
avendo partecipato al governo con
la Lega.
RABBIA REPRESSA
Non c’è che dire: Salvini li ha
messi proprio in un bel casino. E
allora la rabbia repressa in questi
mesi emerge tutta insieme. A parti-
re dai big, finora sempre misurati,
tutti danno addosso al vice pre-
mier. «Salvini sta giocando d’azzar-
do con la vita degli italiani per un
(presunto) tornaconto personale,
ma soprattutto perché non vuole
tagliare le poltrone dei parlamenta-
ri». Lo scrive su Facebook Davide
Casaleggio. «Le ultime elezioni fat-
te in autunno sono quelle nel 1919,
cento anni fa, proprio perché non
avere un governo mentre si fa la
legge di bilancio espone al rischio
concreto di far scattare tutte le clau-
sole automatiche come gli aumen-
ti Iva».
Una nota grillina definisce Mat-
teo «un giullare», smentendo ogni
ipotesi di accordo Pd-M5s, poi lo
accusa di «inventare supercazzole»
pur di far cadere il governo. Di Ma-
io punta su quello che sarà il leitmo-
tiv dei prossimi giorni: «Salvini,
non è così difficile! Vinci la paura,
supera le pressioni di Berlusconi e
dei tuoi alleati. Fai un atto di corag-
gio, se il coraggio di cambiare ce
l’hai veramente. Tagliamo 345 pol-
trone e risparmiamo mezzo miliar-
do di euro. Sono 300mila euro al
giorno in meno. E mettiamo tutto
su strade, ospedali, sulla ristruttura-
zione di immobili abbandonati per
dare case a chi ne ha bisogno».
Il leader leghista viene accusato
di qualsiasi infamità. Per esempio
dell’aumento dell’Iva. Lo afferma-
no i capigruppo del MoVimento 5
Stelle di Camera e Senato, France-
sco D’Uva e Stefano Patuanelli. «So-
lo oggi (ieri, ndr) la crisi di governo,
scatenata dall'arroganza del Mini-
stro dell’Interno, ha mandato in fu-
mo oltre 15 miliardi di euro di capi-
talizzazione. Salvini sta giocando
sulla pelle degli italiani, la storia lo
giudicherà per questo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
 PRIMO PIANO sabato
5
10 agosto
2019

ni, quindi la prima data utile sarebbe
quella di domenica 6 ottobre (45 gior-
ni esatti dalla pubblicazione dello
scioglimento in GU), ma verosimil-
mente il Presidente della Repubblica
lascerebbe più tempo concordando
col governo la data del 13 ottobre, in
modo tale da consentire ai partiti la
compilazione di liste e collegi con
maggiore serenità. Un percorso stret-
tissimo che Conte, se avesse manife-
stato un adeguato senso delle istitu-
zioni, avrebbe reso molto più agevole
rassegnando le dimissioni in queste
ore. Pensavamo fosse l’avvocato del
popolo, come si era definito all’inizio,
e invece si è dimostrato solo l’avvoca-
to di se stesso.
Infatti, se la situazione si complicas-
se per via del doppio giro di consulta-
zioni (cioè quelle dei gruppi parla-
mentari prima col Capo dello Stato e
poi con l’ “incaricato” dotato di man-
dato esplorativo), la data di sciogli-
mento delle Camere potrebbe slittare
di qualche giorno (probabilmente tra
il 23 ed il 27 agosto), facendo saltare la
data del 6 ottobre per le elezioni antici-
pate. Resterebbe in linea di principio
possibile quella del 13 ottobre, ma è
inverosimile perché troppo a ridosso
dei limiti temporali: il Presidente del-
la Repubblica concederà comunque
qualche giorno in più chiedendo al
governo di fissare il giorno delle ele-
zioni al 20 o al 27 ottobre. Ciò mette-
rebbe in difficoltà il nuovo governo
italiano post-elezioni. Il 15 ottobre il
governo deve infatti presentare il do-
cumento programmatico di bilancio
alla Commissione europea (lo fareb-
be in ogni caso l’attuale governo, an-
che se dimissionario ma pur sempre
in carica), all’interno del quale è previ-
sto il rapporto deficit/Pil per il 2020.
Se le elezioni anticipate si tenessero
entro domenica 13 ottobre, il nuovo
governo, salvo sorprese, si insediereb-
be a Palazzo Chigi prima di metà no-
vembre, quindi il Parlamento, già ope-
rativo a partire dalla prima settimana
di novembre, potrebbe innalzare il
rapporto deficit/Pil contenuto nel do-
cumento programmatico attraverso il
doppio passaggio parlamentare della
legge di bilancio tra la metà di novem-
bre e la fine di dicembre. Se invece si
andasse a votare nella quarta decade
di ottobre, le nuove Camere potrebbe-
ro modificare ben poco la legge di bi-
lancio perché avrebbero tempi ristret-
tissimi per farlo. Un grave danno per
cittadini e imprese di cui sarebbe re-
sponsabile proprio l’attuale Presiden-
te del Consiglio con il suo tentativo di
tirare a campare il più possibile, nono-
stante sia palese la rottura politica
con uno dei due gruppi parlamentari
che compongono il suo esecutivo.
«QUANDO ARBITRO FISCHIA»
Tutto questo, ovviamente, al netto
di ulteriori spiacevoli sorprese. Se
Mattarella per l’incarico esplorativo
incaricasse il Presidente della Came-
ra Fico invece che Casellati, quello
che abbiamo detto sinora non avreb-
be senso. L’incarico a Fico avrebbe in-
fatti un significato politico forte, cioè
l’intenzione di sondare una possibile
maggioranza M5S-Pd-Forza Italia. E,
ricordando quanto successo a mag-
gio 2018 con la chiamata di Cottarelli
- considerato inoltre che si è rimesso
in moto l’imbroglio dello spread -
non vorremmo vedere neppure l’om-
bra di un governo tecnico. Vogliamo
sperare che il Presidente della Repub-
blica intenda evitare soluzioni di que-
sto tipo, anche perché palesemente
contrarie alla volontà popolare emer-
sa alle recenti elezioni europee.
Oggi comunque dobbiamo prende-
re atto che non è Mattarella a mettersi
di traverso verso le elezioni anticipa-
te, ma Conte, che rispetto a Prodi non
può neppure vantare il fatto di essere
un presidente del consiglio con forte
collegamento col voto popolare. Ro-
mano Prodi, checché se ne voglia di-
re, era il leader della coalizione che
aveva ottenuto più voti sia alle elezio-
ni del ‘96 che a quelle del 2006. Certo,
“partita finisce quando arbitro fi-
schia”, avrebbe detto il grande Bo-
skov, ma siamo ai minuti di recupero
e ormai l’esito è deciso. Manca solo il
fischio di chiusura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Centrodestra

Berlusconi e la Meloni
avvisano il Carroccio:
un patto prima del voto
ENRICO PAOLI

■ In una crisi parlamentarizzata, dove tutto

sembra dover avvenire nelle aule romane, an-
che gli accordi e i dissacordi fra amici e nemi-
ci sembrano essere destinati a incrociarsi a
Montecitorio o a Palazzo Madama. Nel segno
della trasparenza. «Noi le alleanze le facciamo
prima del voto e non dopo, perché vogliamo
essere chiari, siamo la forza più coerente e
affidabile», sostiene Giorgia Meloni, leader di
Fratelli d’Italia, ospite di «Radio Anch’io», su
Radio Rai Uno, rispondendo alla domanda se
Salvini volesse andare al voto da solo. «Non
credo che Salvini vada da solo», sostiene l’ex
ministro della Gioventù del governo Berlusco-
ni, «non avrebbe molto senso rischiare di fare
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini a Termoli (LaPresse) un altro governo con un gioco di palazzo do-
po il voto. Nelle ultime elezioni Lega e Fdi
sono cresciuti».

FABIO RUBINI
■ Il Capitano ha fretta. Di votare
la sfiducia a Conte e di andare alle
urne per capitalizzare i sondaggi e
per dare all’Italia «un governo che
avrà le idee chiare sulle cose da fa-
re». Anche per questo l’idea di va-
canza di deputati e senatori leghi-
sti è durata giusto il tempo di pren-
dere un aereo o un treno da Roma
per tornare a casa. «I parlamentari
alzino il culo e vengano a lavorare
anche a Ferragosto» aveva tuonato
Salvini. E anche stavolta è stato di
parola, visto che ha convocato per
lunedì, a Roma, la riunione dei
gruppi parlamentari del Carroccio.
TRAMA INTERROTTA
Del resto il momento è delicato
e tempo da perdere ce n’è poco.
L’accelerazione impressa alla crisi
da parte di Salvini ha sorpreso an-
che molti dei suoi. L’idea, confida-
no a Libero alcuni parlamentari le-
ghisti, è che la stretta si sia resa ne-
cessaria per scoprire le carte dei
Cinquestelle, da tempo impegnati
in trattative sottobanco con il Parti-
to democratico. E proprio l’inciu-
cio Pd-M5S pare essere la principa-
le preoccupazione di Salvini. «Mi
auguro che nessuno pensi di inven-
tarsi un governo che sarebbe peri-
coloso per la democrazia» ha ripe-
tuto ieri da Polignano a Mare il lea-
der della Lega, ricordando come
I TIMORI DI SALVINI
«Attenti alla fregatura:
M5S inciucia con il Pd»
Le accuse del ministro a chi sta ritardando la caduta: «Qualcuno bara
I senatori alzino il c... e tornino a Roma, dobbiamo andare alle urne»
«Con Conte ci siamo sempre detti
che dopo questo governo c’era so-
lo il voto. Non vorrei che qualcuno
la tirasse per le lunghe pensando
alla poltrona». In un post Matteo
Renzi, però, ha lanciato un pizzino
a «Capitan Fracassa» che «ha fatto
l’errore politico della vita. Ne parle-
remo nei prossimi giorni». Cos’ an-
che ieri sera ai suoi elettori, accorsi
in gran numero, Salvini ha ribadito
che quella di mettere fine all’espe-
rienza giallo-verde è stata «una
scelta di coerenza e di coraggio. Io
non so quanti altri partiti avrebbe-
ro rinunciato a sette ministeri».
Il Capitano, impegnato in questi
giorni in un tour sulle spiagge del
Sud (oggi sarà in Basilicata e Cala-
bria, domani in Sicilia) stringe ma-
ni, fa selfie e regala gran sorrisi, an-
che se la tensione è alta. I grillini gli
danno del «giullare», lui fa spalluc-
ce e replica: «Non voglio parlare
male di Luigi Di Maio e di Giusep-
pe Conte. Non rispondo agli insulti
che in questi mesi mi sono piovuti
addosso. Sarebbe ingeneroso nei
confronti di tutto il lavoro fatto in-
sieme». Certo, chiosa il vice pre-
mier «come nelle coppie, quando
non si può più andare avanti...».
COALIZIONE ELETTORALE
Come detto lunedì Salvini sarà a
Roma per fare il punto della situa-
zione con i suoi. Se le alleanze non
sono ancora state decise («Non è
detto che correremo da soli»), le
priorità sì: «Abbiamo un’idea di Ita-
lia per i prossimi cinque anni che
sottoporremo a chi la condivide
con noi». I temi essenziali dai quali
ripartire sono noti: l’autonomia dif-
ferenziata soprattutto per le regio-
ni del centro nord e lo choc fiscale,
si chiami essa flat tax o in un altro
modo poco importa. Quel che con-
ta è che sia una ricetta economica
in grado di rilanciare i consumi e
l’economia del Paese. Poi, ovvia-
mente, lo sblocco dei cantieri e del-
le grandi opere, la battaglia contro
gli sbarchi e naturalmente la rifor-
ma della giustizia. Temi sui quali si
potrebbe ritrovare il centrodestra.
Sì, ma quale? Salvini ha fatto chia-
ramente capire che di trattare con
Berlusconi e la “vecchia guardia”
non ci pensa proprio. Ieri il Cav ha
lanciato un appello per un «accor-
do prima del voto». Il Capitano, pe-
rò, sembra guardare a Toti, che ne-
gli ultimi giorni avrebbe chiuso
un’intesa di massima per correre
in coalizione con la Lega col suo
“Cambiamo!” nei collegi uninomi-
nali e da solo nel proporzionale.
poi c’è Giorgia Meloni che da tem-
po invoca elezioni e alleanze.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In piena sintonia con la Meloni anche Silvio
Berlusconi, determinato a rimettere in corsa
Forza Italia, o quel che sarà domani. «Non
saranno adesso le manovre di palazzo, i dispe-
rati tentativi propri del peggior teatrino della
politica a risolvere i problemi degli italiani»,
afferma l’ex premiet in una nota in cui ricorda
che il centrodestra governa «la maggior parte
delle Regioni e dei Comuni con successo» e
chiede di «non fare perdere al Paese altro tem-
po» con «avventurismi». «Scegliamo la via del-
la chiarezza: sottoscriviamo un accordo pri-
ma del voto, scriviamo un programma tutti
insieme per mettere in campo la squadra dei
sì», chiosa Berlusconi.
A rendere ancor più esplicita la posizione di
Forza Italia contribuisce Renato Brunetta, so-
stenendo la necessità di «sottoscrivere un ac-
cordo tra tutte le forze politiche che si ricono-
scono nel programma di centrodestra. Pari
dignità per tutti». «Ma questo deve essere defi-
nito prima del voto di sfiducia a Conte previ-
sto al Senato e voluto dalla Lega», sostiene
l’economista, «davanti a un notaio, così come
aveva chiesto Salvini prima delle elezioni poli-
tiche del 2018».
All’interno del «cartello» storico del centro-
destra s’inserisce Clemente Mastella, determi-
nato a dare una mano alla coalizione. «Credo
che ogni scelta debba essere ponderata e quin-
di anche i passi parlamentari dei gruppi di Fi
debbono guardare in profondità, ma soprat-
tutto in prospettiva», afferma l’ex ministro del-
la Giustizia, «poiché da questa situazione ci
potrà essere la fine di Forza Italia o la sua
resurrezione. Prima di avventurarsi a dire
semplicemente sì alla sfiducia proposta dalla
Lega ci deve essere una dichiarazione di Salvi-
ni che lo impegni a fare una intesa sottoscritta
con Berlusconi e Meloni per un anticipo delle
elezioni ed un nuovo patto elettorale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
6 sabato PRIMO PIANO
10 agosto
2019

LE AMBIZIONI DEL PREMIER

La tentazione di Conte: sfidare Salvini alle urne
Il presidente del Consiglio spera ancora in un esecutivo bis con i dem. Ma in caso di voto potrebbe guidare una lista personale
da affiancare a M5S. Casalino lo spinge: arriverebbe al 10%. E come candidato sarebbe più spendibile di Fico e Di Battista
LORENZO MOTTOLA

■ Che si fosse montato la te-

sta s’era capito quando aveva
iniziato a parlare di se stesso
in terza persona come Giulio
Cesare (O come Checco Zalo-
ne…). Ora però Giuseppe
Conte sembra aver del tutto
rotto gli argini. L’“avvocato de-
gli italiani”, arrivato a orec-
chie basse a Palazzo Chigi, ha
smesso i panni dell’arbitro
nella quotidiana baruffa Cin-
questelle-Lega e si è calato in
quelli del leader politico. Lan-
cia accuse, detta la linea
dell’esecutivo e sfotte Salvini
sostenendo che “il suo gover-
no lavora, non sta in spiag-
gia”. Ormai percepisce Palaz-
zo Chigi come proprietà priva-
ta. Curioso per un personag-
gio che non ha mai preso un
voto in vita sua. Almeno fino
ad oggi. Ora, infatti, in tanti
iniziano a pensare a lui per
creare una nuova lista, un par-
titino. Lo vogliono candidare.
CORSI E RICORSI
È la sindrome di Mario
Monti, che come noto ha effet-
ti devastanti. Pare che anche
questo presidente del Consi-
glio, pur improvvisato, si sia
innamorato del suo ruolo. E
non a caso sta facendo di tut-
to pur di frenare la caduta. A
Roma c’è già chi lavora a un
Conte-bis, ovvero all’idea di
creare un esecutivo con Pd e
Cinquestelle con l’aiuto di
qualche onorevole fuoriusci-
to da altri gruppi parlamenta-
ri. Non tutti gli uomini di Zin-
garetti appoggerebbero l’ope-
razione, ma ovviamente ba-
sterà agitare “l’interesse nazio-
nale” per cambiare gli equili-
bri. C’è una finanziaria da ap-
provare, altrimenti finiremo
in esercizio provvisorio, dico-
Giuseppe Conte a Palazzo Chigi prima della dichiarazione sulla crisi di Governo (LaPresse)
no alcuni politici e molti com-
mentatori. E così potrebbe
spuntare qualche stampella
per una nuova maggioranza.
Si trovano sempre dei “re-
sponsabili” in Parlamento
che non vogliono mollare la
poltrona e che sono quindi
pronti a sostenere qualsiasi
operazione politica, anche la
più spericolata. Le probabili-
tà che si riesca a portare a ter-
mine una simile manovra, tut-
tavia, al momento sono mol-
to scarse.
AL VOTO
Conte, quindi, ha già inizia-
to a guardare alle urne. E lo
ha fatto forte di alcuni sondag-
gi circolati di recente che ve-
dono la sua popolarità in net-
ta crescita. A fine luglio il Cor-
riere ha pubblicato una classi-
fica dei leader più graditi agli
elettori. Giuseppe è arrivato
primo tra i colleghi di gover-
no: è benvoluto dal 58% degli
italiani, davanti ai due vice-
premier Di Maio e Salvini. Nu-
meri non troppo significativi,
in realtà, pure Monti, nella ve-
ste di premier tecnico, era po-
polare e benvoluto dalla stam-
pa, ma non lo è stato altrettan-
to quando è sceso in campo
alla guida del suo partito. Il
capo del governo, tuttavia, è
circondato da persone che
l’hanno convinto che il suo
destino sia diverso. Per esem-
pio il suo portavoce, Rocco
Casalino, che chiacchierando
con i cronisti parlamentari
quotava una lista dell’avvoca-
to attorno al 10 per cento. Il
grillino ragionava, come tanti
stanno facendo, su una forma-
zione che alle elezioni verreb-
be affiancata al Movimento.
In questo modo i Cinquestel-
le potrebbero darsi un volto
più civile di quanto riuscireb-
bero a fare candidando come
premier gente come Fico,
con il pugno chiuso, o Di Bat-
tista, che pare appena uscito
da un collettivo studentesco.
Meglio Giuseppe, con il suo
stile impeccabile da studio le-
gale di rango. E poco conta se
il presidente del Consiglio ha
sempre dichiarato di non
aver mai votato i grillini in vi-
ta sua, con i sondaggi che si
ritrova il M5S è pronto a rac-
cattare tutto. Quali saranno i
programmi della nuova for-
mazione politica? «Il mio cuo-
re ha sempre battuto a sini-
stra», ha dichiarato in passato
il beniamino di Davide Casa-
leggio. Musica per chi sogna
una bella coalizione con il Pd.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Contro Matteo
Il Pd vuole votare
anche la sfiducia
al vicepremier
■ Il Pd chiederà di calen-
darizzare al Senato la mo-
zione di sfiducia al ministro
dell’Interno Matteo Salvini
prima della mozione di sfi-
ducia al presidente del Con-
siglio Giuseppe Conte depo-
sitata ieri dalla Lega. A rife-
rirlo sono stati ieri i dem
stessi, che hanno ricordato
come la stessa mozione
contro il titolare del Vimina-
le presentata alla Camera
(e calendarizzata il 12 set-
tembre a Montecitorio) sia
sta presentata a suo tempo
anche a Palazzo Madama.
Per questo, il presidente dei
senatori Andrea Marcucci
chiederà nella capigruppo
di lunedì di rispettare l’ordi-
ne cronologico e calendariz-
zare prima la loro mozione.
L’obiettivo, ovviamente,
è dare un colpo all’immagi-
ne del vicepremier leghista,
nella speranza (più che fon-
data) che anche i Cinque-
stelle votino per sfiduciarlo.
Non è detto, tuttavia, che la
proposta del Pd passi e che
venga quindi proposta la lo-
ro mozione prima di quella
della Lega contro Conte,
presentata ieri. Da parte del
Carroccio filtra un certo
scetticismo: l’iniziativa de-
gli uomini di Zingaretti,
sembra più che altro uno
spot, visto che nei fatti il de-
stino del governo è già se-
gnato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il tramonto delle coalizioni

ALESSANDRO CANTONI conservatori cristiani della CDU, tradi-

■ In particolari circostanze come

una crisi nazionale, oppure una de-
pressione economica di rilievo, due o
più forze parlamentari fortemente
rappresentative scelgono di associar-
si e di formare un governo di coalizio-
ne. Nel corso di questi ultimi anni, in-
fatti, gli italiani avrebbero richiesto
una maggiore unità da parte della po-
litica e degli organi democratici. Una
coesione capace di andare oltre gli
schieramenti ideologici, la partigiane-
ria, e che mirasse alla realizzazione
dell’interesse nazionale. Ma l’Italia è
un paese troppo passionale ed istinti-
vo. Manca, per dirlo con franchezza,
di quell’aplomb istituzionale tipico
della Germania. Non si tratta di un
semplice fatto estetico (sorvoliamo
sui giudizi di gusto), bensì di sostan-
za. Se mi si consente una considera-
zione un po’ tagliente, gli esponenti di
questo governo hanno peccato di
pressappochismo e di irresponsabili-
tà, specialmente in area Cinque stelle.
«Compromesso» non è una parolaccia
All’estero le alleanze tra partiti diversi hanno funzionato. Ma da noi sono viste male
Il premier Giuseppe Conte, malgrado
i suoi interventi tutt’altro che cospicui
sulle questioni di volta in volta affron-
tate, è l’unico ad aver agito sempre
con dedizione e senso delle istituzio-
ni. Se ora il governo cade, lo si deve in
parte ai Cinque Stelle e in parte alla
Lega. Soprattutto ai primi, i quali han-
no effettivamente messo alla prova la
pazienza di Matteo Salvini in nome
dell’ideologia.
BARRICATE
Parte della stampa, tuttavia, ha gio-
cato un ruolo ambiguo attraverso una
cattiva narrazione dei fatti o un’inter-
pretazione malevola degli stessi. Sin
dal primo giorno si è infatti caldeggia-
ta l’ipotesi di una crisi di governo, con
tanto di retroscena e dietrologie fran-
camente esagerate. Non dico certo
che sia colpa di certi giornalisti se ca-
drà il governo, ma se fossimo stati più
cauti, ne avremmo beneficiato tutti.
Ciò detto, non occorre sorprendersi
di tale retorica, poiché in Italia, sem-
plicemente, non siamo avvezzi a con-
siderare con la dovuta attenzione
l’idea di un compromesso tra schiera-
menti politici. Abbiamo buttato nel di-
menticatoio l’idea fondamentale di
«sintesi», intesa come ricerca dei pun-
ti di contatto tra una tesi e la sua anti-
tesi. Ragionando con il cuore, abbia-
mo rafforzato il contrasto tra le parti
ed eretto una barricata tra imperativo
categorico (quelli che hanno sempre
ragione, ovvero i nostri compagni di
viaggio) ed il suo contrario. C’è ben
poco di che rallegrarsi per questa
eclissi prematura. In un certo senso, è
stata pure necessaria, dal momento
che non vi erano più le premesse per
continuare a lavorare. Tuttavia, ciò de-
nota – torno a ribadirlo – scarsa co-
scienziosità da parte dei contraenti, i
quali avrebbero non soltanto potuto,
bensì dovuto portare a termine il man-
dato legislativo in modo sinergico.
FORMULA MAGICA
Per chi crede si tratti di ragionamen-
ti lunari o da marziani, ricorderò sol-
tanto il caso di due paesi, di cui il pri-
mo fa parte dell’Unione europea. Dal
1966 al 1969 nella Germania federale
fu formato un governo composto dal
Partito socialdemocratico (SPD) ed i
zionalmente schierati su posizioni di
centro-destra. Dopo il governo Kiesin-
ger, la stessa situazione si è ripetuta
nel 2005, quando Angela Merkel tor-
nò al potere con la sinistra socialde-
mocratica. Di nuovo nel 2013 e, infi-
ne, nel 2017, viene raggiunta l’intesa.
Altri esempi di grandi coalizioni ri-
guardano la vicina Svizzera, dove dal
1959 al 2003 i seggi del Consiglio fede-
rale svizzero sono stati suddivisi da
tutte le forze politiche principali: dai
centristi fino al partito socialista e
quello liberale. Il popolare democrati-
co Martin Rosenberg avrebbe defini-
to tale esperienza con l’appellativo
«formula magica».
Personalmente, ritengo che una
maggioranza forte garantisce maggio-
re efficacia e garanzia di stabilità. Per
fare ciò, tuttavia, occorre un sistema
elettorale maggioritario e non propor-
zionale. Bisogna sapersi adattare alle
circostanze o cambiare le leggi, cari
Salvini e Di Maio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
 sabato 10 agosto 2019
7

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
8 sabato
10 agosto
2019
Non c’è pace nel Pd
I sindaci democratici
scrivono a Zingaretti:
vogliamo contare di più
L’appello di Sala, Nardella & Co: «Dateci un ruolo. Mentre
il partito perdeva voti, noi vincevamo contro i populisti»
ENRICO PAOLI
■ Attaccati ai sindaci quan-
do serve. Attaccati dagli ammi-
nistratori quando non servo-
no. Il partito delle fasce tricolo-
ri in campagna elettorale, il
fuoco amico dei comuni
quando c’è la crisi di governo.
E sì, è proprio strano il mondo
della sinistra, in particolare il
microcosmo del Pd, dove le
guerre per bande non sono
l’eccezione, ma la regola.
L’ultimo focolaio di rivolta
è stato attizzato dai sindaci
(da quello Milano, Beppe Sa-
la, in rampa di lancio per la
leadership della coalizione,
passando per Giorgio Gori,
primo cittadino di Bergamo,
per finire con Antonio De Ca-
ro di Bari) che chiedono di
contare di più nel Partito de-
mocratico, proponendo l’isti-
tuzione di un’assemblea che
li riunisca e rappresenti a livel-
lo nazionale. E siccome per gli
amministratori locali la que-
stione è seria, i signori della
fascia tricolore hanno scritto
una lettera, sottoscritta da 18
sindaci di città capoluogo, in-
Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
ITALIA
dirizzata alla Commissione
Statuto del partito, presieduta
dall’ex ministro, Maurizio
Martina. E non è una letterina
di zucchero e miele. «Nono-
stante il vento politico avver-
so», si legge nel documento, «i
sindaci del Pd e del centrosini-
stra hanno vinto perché sono
stati capaci di interpretare i bi-
sogni e i sentimenti dei loro
elettori, rispondendo ad una
generale richiesta di protezio-
ne e di vicinanza. Con concre-
tezza, sfidando gli slogan dei
partiti populisti. Le nostre cit-
tà sono esempi di come la sini-
stra riformista, quando sa mo-
strarsi vicina alle persone, pos-
sa ancora risultare credibile e
vincente, quasi ovunque gra-
zie a positive alleanze col civi-
smo, anche presso quell’elet-
torato popolare che il Pd, a li-
vello nazionale, fatica da tem-
po ad incontrare». A non vo-
lerci vedere una stilettata ai
vertici del partito per i voti in
libertà finiti nel Movimento 5
Stelle si da davvero fatica.
«Certo, i piani sono diversi,
e sicuramente più complesse
sono le sfide che il Pd deve af-
LA RIVENDICAZIONE
«Le nostre città sono
esempi di come la
sinistra riformista può
essere vincente»
LA PROPOSTA
«Istituiamo l’Assemblea
dei sindaci, con una
revisione dello statuto»
frontare sul piano nazionale,
dove più pesano le leadership
e la propaganda dei partiti na-
zional-populisti», prosegue la
lettera, «e tuttavia noi siamo
convinti che i sindaci possano
essere utili anche a quel livel-
lo».
Di qui la proposta di istitui-
re attraverso la revisione dello
Statuto «l’Assemblea dei sin-
daci, aperta ai sindaci dei ca-
poluoghi di provincia e delle
città di almeno 30 mila abitan-
ti, iscritti al Pd o eletti in liste
civiche di centrosinistra». I pri-
mi cittadini firmatari fanno ri-
Il segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti (LaPresse)
ferimento alla recente creazio-
ne del «Forum dei sindaci»,
voluto dal segretario, Nicola
Zingaretti, e coordinato dal
sindaco di Bergamo (tra i sot-
toscrittori della proposta), che
definiscono «un primo positi-
vo passo, anche per la sua im-
postazione aperta agli ammi-
nistratori civici di centrosini-
stra».
In calce alla lettera recapita-
ta al Nazareno le firme eccel-
lenti di 18 sindaci determinati
a chiedere al partito un deciso
cambio di rotta. Del pacchet-
to di mischia fanno parte an-
che Valeria Mancinelli (Anco-
na), Jacopo Massaro (Bellu-
no), Emilio Del Bono (Bre-
scia), Gianluca Galimberti
(Cremona), Federico Bor-
gna(Cuneo), Dario Nardella
(Firenze), Carlo Salvemini
(Lecce), Virginio Brivio (Lec-
co), Mattia Palazzi (Mantova),
Romano Carancini (Macera-
ta), Matteo Ricci (Pesaro), Mi-
chele De Pascale (Ravenna),
Luca Vecchi (Reggio Emilia),
Andrea Gnassi (Rimini), e Ri-
naldo Melucci (Taranto).
twitter@enricopaoli1
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cento comitati
Intanto Renzi
prepara la corsa
verso il voto
■ I renziani cominciano
a serrare i ranghi in vista
delle possibili elezioni anti-
cipate. E stanno oliando le
macchine dei comitati civi-
ci. «Sono oltre 100 i comita-
ti civici nati in poche ore
dopo l’appello di Matteo
Renzi», ha fatto sapere ieri
il vicepresidente della Ca-
mera Ettore Rosato: «Han-
no aderito sindaci, ammini-
stratori e molti giovani.
L’impegno di tanti nella
mobilitazione, anche per
preparare la campagna
elettorale, mostra che i dan-
ni di questo governo stan-
no lasciando cicatrici pro-
fonde».
«Seguirò anche personal-
mente molto di più le ini-
ziative dei comitati Azione
Civile contro i comporta-
menti incivili di Salvini e
dei suoi alleati», aveva det-
to l’ex premier qualche
giorno fa. Ieri Renzi è torna-
to ad attaccare il ministro
dell’Interno: «Dovevano
governare trent’anni, han-
no governato 14 mesi. La-
sciano macerie, il Pil a 0.
Capitan Fracassa Salvini fa
questa mossa non perché
si sente forte ma perché ha
paura. Ma l’Italia è un gran-
de Paese, non può esser
culla di odio. Il tempo è sta-
to galantuomo, lo sarà an-
cora di più».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Non ci toccherà arrestare anche lui?
Chiudiamo i porti pure a Richard Gere
L’attore distribuisce viveri sulla Open Arms a favore di telecamera. E una nave franco-norvegese raccoglie altri 80 migranti
ALESSANDRO GIORGIUTTI
■ Richard Gere è salito ie-
ri a bordo della nave della
ong spagnola Proactiva
Open Arms, che il 1° agosto
ha raccolto nel Mediterra-
neo 121 migranti e ora è fer-
ma vicino a Lampedusa in
acque internazionali. L’atto-
re americano, attivista e so-
stenitore di varie cause (dal-
la difesa dei diritti umani in
Tibet alla campagna per
l’uso dei preservativi in In-
dia), ha raggiunto l’imbar-
cazione con un gommone
partito da Lampedusa e ha
distribuito, insieme ad altri
volontari, acqua, frutta, pa-
ne e altri generi di prima ne-
cessità alle persone a bor-
do. Quindi, a favore di tele-
camera, ha lanciato un ap-
pello per l’apertura di «un
porto sicuro».
Questa mattina partecipe-
rà a una conferenza stam-
pa insieme con il fondatore
della ong spagnola Oscar
Camps, col presidente del-
la sezione italiana Riccardo
Gatti e con un altro volto no-
to, assai apprezzato sui so-
cial network dagli ambienti
anti-salviniani, il cuoco ex
rugbista Gabriele Rubini,
alias Chef Rubio. Del resto,
il ricorso a testimonial fa-
mosi non è una novità per
gli spagnoli, che la scorsa
estate a bordo della loro na-
Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
L’attore Richard Gere, 69 anni, distribuisce viveri ai 121 migranti raccolti in mare il 1° agosto dalla Open Arms
ve fecero salire la stella del-
la Nba Marc Gasol.
Gli attivisti chiedono di
poter sbarcare al più presto
i migranti, 89 dei quali han-
no già manifestato l’inten-
zione di chiedere l’asilo po-
litico «Ottavo giorno in ma-
re. Il sentimento che preva-
le è la vergogna», si leggeva
ieri in una nota pubblicata
dalla ong: «Vergogna per
un’Europa che lascia 121
persone in mezzo al mare
per otto giorni mentre un
gruppo di volontari corag-
giosi fa di tutto per rendere
la vita a bordo tollerabile.
La vera Europa sono loro,
siamo noi». Italia e Malta
hanno negato l’accesso ai
propri porti, ma anche la
Spagna non si è fatta senti-
re. «Se la situazione a bordo
si aggraverà entreremo in
acque italiane», ha fatto sa-
pere nei giorni scorsi la
ong, che rischia così di ve-
dersi comminare le pesanti
sanzioni (arresti, confisca
dell’imbarcazione e multe
salate) previste dal decreto
sicurezza bis. Il ministro
dell’Interno Matteo Salvini
ieri ha detto di aver scritto
al governo spagnolo invi-
tandolo a farsi carico degli
immigrati «a bordo della
Open Arms, ong spagnola».
ITALIA
Intanto però si è aperto
un nuovo fronte: un’altra
nave, la Ocean Viking, ha
raccolto decine di migranti
al largo della Libia. «Ong
francese, su nave con ban-
diera norvegese, carica 80
immigrati in acque libiche.
Sono pronto a firmare il di-
vieto di ingresso nelle ac-
que italiane», ha commen-
tato Salvini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
sabato
9
10 agosto
2019
Immigrati
Leoluca Orlando
scrive all’Europa:
«Sanzionateci»
■ Il sindaco di Palermo
Leoluca Orlando ha chie-
sto all’Europa di aprire una
procedura di infrazione
contro l’Italia per violazio-
ne dell’articolo 2 del tratta-
to sull’Unione, quello che
riguarda i diritti fondamen-
tali. Orlando ha inviato
una lettera aperta al presi-
dente del Parlamento euro-
peo, alla Commissione eu-
ropea e ai capi di Stato e di
governo degli Stati mem-
bri.
Nel documento si parla
dei decreti sicurezza e del-
le direttive del ministro
dell’Interno Salvini come
«un attacco politico ed isti-
tuzionale allo stato di dirit-
to, alle libertà fondamenta-
li di tutti, alle libertà civili e
politiche, alla libertà di
espressione e di associazio-
ne». Per Orlando i migranti
«sono oggi ciò che gli ebrei
furono negli anni ’30 del se-
colo scorso».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
10 sabato ESTERI
10 agosto
2019

AMAZON
In Francia un governo di disperati Alexa e Kindle

MAURO ZANON
Dei ministri di Macron europei, Nathalie Loiseau,
ora parcheggiata a Bruxelles
costruiti in Cina
da minorenni

non se ne salva uno

PARIGI
come eurodeputata. ■ Nuovo scandalo in ca-
■ L’attuale ministro dell’In- Nota ai più per la figuraccia sa Amazon: in Cina, in vio-
terno francese, Christophe Ca- in diretta televisiva davanti a lazione della legge, molti
staner, si è fatto conoscere più Marine Le Pen, nel dibattito bambini e adolescenti di
per le sue gaffe che per le sue su France 2 prima delle elezio- età inferiore a 16 anni so-
riforme, per essere stato prota- Il titolare dell’Interno Castaner faceva propaganda pornografica ni europee, la Loiseau passa il no stati costretti a lavora-
gonista, in soli nove mesi di suo tempo a ergersi a paladi- re di notte e fare straordi-
mandato, di una valanga di contro gli avversari. Scandali a raffica nel partito del presidente na del progressismo, della si- nari per produrre i dispo-
scivoloni e situa- nistra e del senza- sitivi smart speaker Alexa
zioni imbarazzan- frontierismo, ep- e i tablet Kindle per una
ti che hanno scoc- pure, nel passato, paga di circa due euro
ciato, e non poco, aveva simpatie an- l’ora.
il presidente della che più a destra Lo rivela il Guardian
Repubblica, Em- del Rassemble- sulla base di documenti
manuel Macron. ment national. compromettenti relativi a
Come quel saba- È stato il giorna- condizioni di lavoro illega-
to sera di marzo, le d’inchiesta Me- li per più di mille studenti
beccato in una di- diapart a scavare tra i 16 e i 18 anni impiega-
scoteca chic della nel suo curricu- ti per l’assemblaggio dei
capitale, a inanel- lum e a scoprire dispositivi elettronici da
lare shottini di vo- che nel 1984, a 20 parte del suo fornitore, Fo-
dka e a limonare anni, quando era xxcon.
con una trenten- una studentessa I documenti trafugati
ne, nonostante i di Sciences Po, si sono stati trasmessi al
gilet gialli avesse- era candidata nel- gruppo di difesa dei diritti
ro appena messo la lista dell’Ued dei lavoratori China La-
a ferro e fuoco Pa- (Union des étud- bor Watch e condivisi con
rigi. O come quel- iants de droite), il quotidiano britannico.
la volta che, da l’ultradestra identi- Se le leggi cinesi consento-
portavoce del go- taria e fascisteg- no di far lavorare studenti
verno, disse che giante. di età pari o superiore a
Rihanna si erapre- Quando è uscita 16 anni, vietano che gli
sentata all’Eliseo la notizia, la Loi- scolari vengano impiegati
per parlare di cau- seau prima ha par- di notte o fuori orario.
se umanitarie as- lato di “fake Non solo è avvenuto con
sieme alla pre- news”, poi, incal- regolarità, ma gli adole-
mière dame con zata dalle rivelazio- scenti hanno raccontato
un abito «troppo ni, è stata costretta di essere stati letteralmen-
largo», lasciando ad ammettere: mi- te «costretti», di «non ave-
intendere che nimizzandolo, tut- re avuto altra scelta». Dai
avrebbe voluto ve- tavia, come «erro- documenti emerge che
derla con gli stessi LE GAFFE DI CRISTOPHE Da sinistra, Cristophe Castaner, che ha provocato diversi malumori al presidente Emmanuel Macron (LaPresse) re di gioventù». gli studenti sono stati ar-
abiti succinti con Di «errore» ave- ruolati nelle scuole e nei
cui fa impazzire i suoi fan, so- di far perdere la gollista Ma- anche “donna stupida”), e staner, che distribuì i 35mila va parlato anche François de college tecnici della città
prattutto maschili, durante i rie-Josée Rieg a favore del can- Erections municipales, che volantini hot nella notte dell’8 Rugy, ex ministro dell’Am- di Hengyang e dintorni,
concerti. didato Ps Guy Ravier. non ha bisogno di traduzioni. giugno? Certo che no. Ma- biente, costretto a dimettersi nella provincia dello Hu-
A riesumare l’episodio che Sulla copertina del volantino, rie-Josée Roig venne eletta in tre settimane fa per le cene nan. Venivano classificati
LE IMPRESE DI AVIGNONE l’inquilino di Place Beauvau, sotto forma di fumetto, appa- maniera trionfale, e Castaner, suntuose a spese dei contri- come «stagisti» mentre i
sede del ministero dell’Inter- iono la candidata del Rpr Ma- in più, fu condannato a paga- buenti che, quando era presi- loro insegnanti erano pa-
Nella lista di gaffe e di episo- no, ha sempre cercato di na- rie-Josée Roig disegnata co- re 51mila euro per diffamazio- dente, organizzava all’Assem- gati per accompagnarli in
di non certo degni di un mini- scondere, è stato il settimana- me una tacchina e il senatore ne e ingiuria ai danni di un blea nazionale lontano dalle fabbrica ma anche per
stro della République, però, le Marianne, che nel suo ulti- Alain Dufaut con i tratti di un pubblico ufficiale. «Non è una telecamere e in compagnia de- convincere gli alunni me-
ce n’è uno che i giornali han- mo numero ha dedicato un ri- avvoltoio, mentre si accoppia- brochure satirica: è un vero e gli amici salottieri del Tout-Pa- no “collaborativi” ad ac-
no puntualmente omesso fi- tratto al vetriolo al ministro no in maniera focosa. Poi, proprio volantino pornografi- ris: una vita di lussi e opulen- cettare lavoro straordina-
no ad oggi, e che il governo più fragile della squadra di all’interno, viene raccontata co», scrissero i giudici nella lo- ze, lontano dagli appelli alla rio oltre ai turni regolari.
cerca di far dimenticare, per Macron. Tutto ha inizio il 9 la storia di questo “accoppia- ro sentenza del 1996. morigeratezza che lanciava ai Per ogni studente-lavo-
non aggravare la situazione giugno del 1995, in piena cam- mento”, con il senatore concittadini. ratore, scuole e insegnan-
già assai complicata in cui ver- pagna elettorale per la conqui- “Duf-Duf” che conosce Ma- IL PASSATO RITORNA Quasi quanto il suo prede- ti percepivano 500 yuan
sa Castaner: il fumetto porno- sta del comune. Gli avignone- rie-Josée, “la tacchina incate- cessore all’Ambiente, Nicolas al mese (circa 63 euro). A
grafico che, quando aveva 29 si, al risveglio, si accorgono nata”, grazie al rappresentan- Ma Castaner, in questi pri- Hulot, il profeta cool degli eco- firmare l’accordo con la
anni e lavorava per il comune che all’interno della loro cas- te locale del Front national, mi due anni di presidenza Ma- logisti, con le ville in Corsica e Foxconn sono state 4
di Avignone in quota sociali- setta postale c’è un volantino pelato e con una fascia nera cron, ha avuto al suo fianco in Bretagna, una barca a moto- scuole per un totale di
sta, distribuì nella cassetta del- intitolato La dinde enchaîn- attorno al braccio. altri colleghi imbarazzanti re Vaillant e sei macchine nel 900 alunni ma entro fine
le lettere degli abitanti della ée, ossia la tacchina incatena- Ma servì forse a qualcosa quasi quanto lui. A partire garage. anno altri 1.800 avrebbe-
città dei Papi, con l’obiettivo ta (in francese, dinde significa l’operazione del 29enne Ca- dall’ex ministra per gli Affari © RIPRODUZIONE RISERVATA ro dovuto essere reclutati.
Messa di fronte all’evi-
denza la multinazionale
Foxconn - che produce
Scontro di civiltà anche iPhone per Apple -
ha dovuto riconoscere
ANDREA MORIGI che gli studenti erano sta-
Vescovi e gay si sfidano alle elezioni polacche ti impiegati illegalmente,
■ A poco più di due mesi dalle elezio- assicurando di aver preso
ni legislative del 13 ottobre, il tema più all’agenzia France Presse il rettore verso i mezzi d’informazione affinché provvedimenti immedia-
caldo del dibattito politico in Polonia è dell’Università Collegium Civitas di chiedessero al prelato di dimettersi. ti per risolvere la vicenda.
una questione di morale: i conservato- Varsavia, Sranislaw Mocek. A suo giu- L’iniziativa poi è sfuggita di mano al La Foxconn, leader nel-
ri nazionalisti al potere e un arcivesco- dizio, comunque «anche l’altra parte religioso e sono comparse in rete im- la produzione di compo-
vo cattolico hanno lanciato l’allarme trova un’arma politica nella difesa dei magini blasfeme della Vergine Maria. nenti elettrici ed elettroni-
contro la minaccia Lgbt alla famiglia e diritti delle minoranze». Una buona parte dell’episcopato e ci per i produttori di appa-
la società. Sul versante opposto, la sini- Dopo una serie di manifestazioni di dei cattolici, tuttavia, condivide la pre- recchiature originali in
stra all’opposizione ha chiamato a mo- protesta nate per reazione a un attacco sa di posizione del leader del Pis, Jaro- tutto il mondo, ha annun-
bilitarsi le lesbiche, gli omosessuali, i nazionalista contro un Gay Pride di slaw Kaczynski, secondo il quale vi è ciato che aumenterà il nu-
bisessuali e i transgender per attaccare provincia il mese scorso, l’arcivescovo una minaccia all’identità, alla nazione mero di lavoratori regola-
il Pis, il partito di governo Diritto e Giu- di Cracovia Marek Jedraszewski ha get- e alo Stato polacchi» da parte della co- ri e rivaluterà gli stipendi.
stizia e denunciare la sua alleanza di tato benzina sul fuoco denunciando, munità Lgbt e della teoria gender e dei Amazon, tramite un suo
fatto con la Chiesa cattolica, ancora do- in un’omelia, «la peste arcobaleno» promotori delle unioni civili. Radio Ma- portavoce, ha invece fatto
tata di una certa influenza nel Paese. che ha sostituito la «peste rossa» comu- ryja ha lanciato una raccolta di firme sapere che non tollererà
«Per il Pis è carburante politico, poi- nista. Il contagio, peraltro, si era già dif- per chiedere al Vaticano di sostenere «violazioni del suo codice
ché gli permette di affermare la pro- fuso anche all’interno del mondo catto- mons. Jedraszewski. Oggi a Plock, in di condotta» da parte dei
pria identità politica, il suo attaccamen- lico, come dimostra la campagna intra- occasione di un Gay Pride locale, si te- fornitori.
to ai valori tradizionali di fronte all’on- presa dal frate domenicano Pawel Gu- Marek Jedraszewski, arcivescovo di Cracovia mono incidenti fra le fazioni opposte. © RIPRODUZIONE RISERVATA
data di occidentalizzazione», spiega zynski, che si è rivolto ai polacchi attra- tuona contro «la peste arcobaleno» (Getty) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
 ESTERI sabato
11
10 agosto
2019

La locomotiva arranca
La Merkel ha ridotto la Germania in frantumi
La Brexit è una minaccia mortale per l’economia in crisi. E l’asse franco-tedesco pende ormai tutto dalla parte di Parigi
segue dalla prima
GIOVANNI SALLUSTI
(...) Partiamo dalla coda,
che poi è l’essenziale. «It’s
the economy, stupid», dice-
va Bill Clinton per spiegare
gli umori dell’elettorato.
Nel caso, per la Cancelliera
si mette malissimo. La pro-
duzione industriale della lo-
comotiva (deragliata) d’Eu-
ropa a giugno è crollata an-
cora dell’1,5%. Su base an-
nua la frana equivale al
5,2%, per altri Paesi si strille-
rebbe di default dietro l’an-
golo e si auspicherebbe l’ar-
rivo della Troika. Anche l’in-
dice Pmi, che misura la fidu-
cia delle imprese manifattu-
riere, continua a scivolare
verso il basso, adesso è a
43,1, ben al di sotto della so-
glia di sicurezza del 50. Perfi-
no la timida stima di cresci-
ta formale annua del Pil,
+0,6%, è ormai messa in di-
scussione da tutti gli econo-
misti. Insomma, la nazione
avvezza a stilare le pagelle
delle economie continenta-
li è in recessione nera.
CANCELLIERA DAL 2005 Angela Merkel, 65 anni, è stata ininterrottamente cancelliera della Germania per 14 anni, a partire dal 2005 (LaPresse)
no politico europeo. L’asce-
sa di Boris Johnson a Dow-
STATI UNITI
La gaffe di Biden:
«I poveri sono bravi
come i bianchi»
■ I «bambini poveri»
sono brillanti e di talen-
to tanto quanto lo so-
no «i bambini bian-
chi». Parole pronuncia-
te dall’ex vicepresiden-
te e aspirante candida-
to democratico alla Ca-
sa Bianca Joe Biden, a
Des Moines nello Io-
wa. Dichiarazioni subi-
to rimbalzate sui social
che hanno riportato al-
la memoria il 2007,
quando Biden lodò il
candidato presidenzia-
le Barack Obama di-
cendo: «Per la prima
volta abbiamo un lea-
der afro-americano lin-
do, brillante e anche
un bel ragazzo», poi, si
scusò.
sull’industria teutonica può dare un indirizzo decisi- Anche stavolta Bi-
dell’auto di mancati accor- vo. Anche l’ipotesi di un den è immediatamen-

IL PRIMATO PERDUTO
Sarebbe un’evidenza
drammatica per qualunque
leader, diventa esiziale per
Angela, che dell’austerità ef-
ficiente e dell’ordoliberali-
smo alla teutonica (una cari-
catura del liberalismo tutta
regole e contabilità) aveva
fatto la propria ragion d’es-
sere, ciò che la rendeva inat-
taccabile anche dai, tanti,
avversari politici. Adesso
no, adesso Frau Merkel e
con lei la Germania perdo-
no il primato economico,
che per un Paese residuale
militarmente e diplomatica-
mente era tutto, e difatti l’él-
ite eurocratica fiutata l’aria
si sta riposizionando (leggi
riaccucciando) ai piedi di
Macron.
A proposito: quest’estate
ha portato un’altra bruttissi-
ma notizia, per la (fu) lea-
der incontrastata del domi-
La scheda
CROLLA L’EXPORT
■ L’export tedesco è cala-
to dell’8% a giugno, a quota
106,1 miliardi di euro, so-
prattutto a causa delle ten-
sioni commerciali e del ral-
lentamento dell’economia ci-
nese.
CALA LA PRODUZIONE
■ Gli ultimi dati sulla produ-
zione industriale tedesca di
giugno hanno mostrato un al-
tro calo del -1,5% su base
mensile, soprattutto per ef-
fetto dei pessimi risultati pro-
venienti dal settore automo-
bilistico.
CRISI NEI CIELI
■ A risentire della crisi è
anche la compagnia aerea di
bandiera, la Lufthansa, che
nel primo semestre 2019 ha
realizzato una perdita netta
di 116 milioni di euro.
ning Street. Se esistesse un
condensato lombrosiano
dell’anti-Merkel, questo sa-
rebbe il sulfureo, thatcheria-
no, antigermanico fino al
midollo Boris. Ma non è so-
lo un dato caratteriale: John-
son rischia di essere il pre-
mier dell’Hard Brexit, o co-
munque della «Brexit senza
se e senza ma, a qualunque
costo», come da suo virgo-
lettato con citazione implici-
ta di Churchill, che ai tede-
schi fa sempre gelare il san-
gue. E la prima vittima della
Brexit, specie in versione
strong, ben più di Londra,
sarebbe Berlino. Non a caso
Angela, a differenza dei pa-
paveri della Commissione
Europea, si è sempre dimo-
strata ben disposta a dilata-
re i tempi di un accordo: il
Regno Unito è fra i principa-
li mercati di sbocco delle
merci tedesche, ivi compre-
so la fondamentale filiera
dell’automobile. I danni
di con la Gran Bretagna,
compreso il rischio dazi, so-
no stati stimati qualche me-
se fa da una classifica di Eu-
ler-Hermes in 1,6 miliardi
di euro, con pesanti ricadu-
te occupazionali sui distret-
ti di Wolfsburg (Volkswa-
gen) e Dingolfing-Landau
(Bmw).
LA SFIDA DI BORIS
E Boris va, lui sì, come un
treno: «il 31 ottobre sarà Bre-
xit», in un modo o nell’altro.
Il giorno dopo, è pronto a
firmare un trattato di libero
scambio con gli Stati Uniti
di Donald Trump, risaldan-
do così quel blocco dell’An-
glosfera che improvvisa-
mente fa apparire l’Unione
a trazione tedesca un nano
economico, militare, geopo-
litico.
Sono sempre meno, i dos-
sier che passano per le ma-
ni di Angela, o quelli su cui
prossimo summit in Nor-
mandia tra Putin e il neolea-
der ucraino Zelensky sta
passando per il coordina-
mento di Macron, con
un’inquietante inversione,
dal punto di vista tedesco,
dei rapporti di forza interni
all’asse Parigi-Berlino. La
guerra dei dazi tra America
e Cina, che poi è la vera que-
stione internazionale
nell’agenda contempora-
nea, dalla Germania è solo
subita, e ha portato allo sco-
perto il peso nullo che il Pae-
se (in teoria) leader d’Euro-
pa può giocare quando si
scontrano le due superpo-
tenze mondiali. Un vaso di
coccio in mezzo ai vasi di
ferro, è la triste fine del pro-
getto merkeliano di egemo-
nia. E di una leadership che
sta svanendo così, giorno
per giorno, non folgorata
dalla storia, ma logorata dal-
la cronaca, che è peggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
te tornato sulle sue pa-
role per chiarire il suo
pensiero. «Abbiamo
quest’idea che in qual-
che modo, se sei pove-
ro, non puoi farcela. I
bambini poveri sono
brillanti e di talento
tanto quanto lo sono i
bambini bianchi», ha
detto inizialmente, per
poi aggiungere dopo
una breve pausa:
«Bambini benestanti,
bambini neri, bambini
asiatici». Il team di Bi-
den è tornato ieri sulle
sue dichiarazioni: «Si è
espresso male e si è im-
mediatamente corret-
to», ha dichiarato Kate
Bedingfield, vice diret-
tore, alludendo a «un
concetto che lui ripete
spesso e cioè che tutti i
bambini meritano di
avere una possibilità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Offensiva Usa per aumentare la spesa militare della Nato

DANIEL MOSSERI
BERLINO
■ Uno-due dell’amministrazione
Usa contro il governo tedesco. Il pri-
mo colpo è arrivato via Twitter: «La
Polonia rispetta l’impegno a stanzia-
re il 2% del Pil a favore della Nato.
La Germania invece no. Saremmo
lieto di dare il benvenuto in Polonia
ai soldati americani di stanza in Ger-
mania»; firmato Georgette Mosba-
cher, ambasciatore degli Stati Uniti
a Varsavia.
Poche ore dopo, le ha fatto eco il
collega Richard Grenell, accreditato
presso la Repubblica federale tede-
sca. «È davvero offensivo dare per
scontato che i contribuenti america-
ni debbano continuare a farsi carico
dei 50mila e più militari americani
in Germania, mentre i tedeschi
Berlino in bolletta lascia gli elicotteri a terra
spendono il loro avanzo di bilancio
su programmi nazionali», ha detto
Grenell alla dpa con riferimento for-
se anche ai 155 milioni di euro spesi
nella prima metà del 20129 dalla dal-
la Bundeswehr «per consulenze».
Insomma, dopo mesi di pressing
sui tedeschi affinché investano di
più a favore del bilancio dell’Allean-
za Atlantica, Donald Trump manda
avanti i suoi ambasciatori a dire
“adesso basta”. In linea con lo stile
molto assertivo del 45esimo presi-
dente Usa, anche Grenell non le
manda a dire: «Siamo a un punto in
cui gli americani e il presidente rea-
giranno».
Il confine sull’Oder-Neiße, che de-
marca la frontiera tedesco-polacco,
è la linea alla quale Trump guarda
per sparigliare gli alleati. A ovest dei
due fiumi c’è una Germania non so-
lo largamente ostile al capo della Ca-
sa Bianca ma anche comodamente
seduta da decenni sotto all’ombrel-
lo militare offerto dalla Nato.
Campioni di pacifismo di ispira-
zione cristiano e socialista, i tede-
schi post-bellici hanno tradizional-
mente investito molto poco nella
propria dotazione militare, e i risul-
tati sono sotto gli occhi di tutti. La
flotta area in dotazione al presiden-
te e al governo federale è talmente
malandata che Angela Merkel è par-
tita per il recente G20 di Osaka con
due velivoli nel timore che uno si
rompesse strada facendo. Di questi
giorni è invece la notizia secondo
cui quasi la metà dei piloti della Luft-
waffe ha fallito l’obiettivo di accu-
mulare almeno 180 ore di volo a te-
sta come richiesto dagli accordi Na-
to. La ragione? Molti velivoli sono
troppo vecchi per alzarsi in volo o
richiedono manutenzione: così, so-
lo 512 degli 875 piloti tedeschi è in
regola con gli impegni dell’alleanza,
ha ammesso il governo risponden-
do a un’interrogazione parlamenta-
re.
Di male in peggio: la Bundeswehr
ha annunciato il blocco a terra dei
suoi 53 elicotteri Tiger a causa di un
problema meccanico. Due piloti so-
no morti a luglio nello schianto di
un Tiger nei pressi di Amburgo, da
cui l’adozione della misura di pre-
cauzione.
L’ex ministra della Difesa Ursula
von der Leyen, oggi presidente elet-
ta della Commissione Ue, si è impe-
gnata negli ultimi anni per rilancia-
re la Bundeswher e portare il bilan-
cio della Difesa dall’1,24 all’1,5% del
Pil: troppo poco per Trump. Dall’al-
tra parte dell’Oder-Neiße, il presi-
dente vede una Polonia in linea con
l’obiettivo di spesa e ben felice di
accogliere altri marines, anche in
funzione anti-russa. Trump potreb-
be dunque premiare l’alleato con
mille nuovi soldati a stelle strisce da
sottrarre alla negligente e poco effi-
ciente Germania.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
12 sabato ATTUALITÀ
10 agosto
2019

In provincia di Forlì il modello anti-Bibbiano

SIMONA PLETTO
■ Il grande giardino centra-
le ospita i giochi dei piccoli,
quelli delle ore meno calde,
quelli del doposcuola. Intor-
no, una palazzina con sei ap-
partamenti, l’ampio pergolato
per le cene all’aria aperta, al-
tre tre case famiglia.
Siamo al Villaggio della Gio-
ia, una struttura di accoglien-
za per nuclei familiari in diffi-
coltà sotto l’ala della Comuni-
tà Papa Giovanni XXIII, alle
porte di Forlì, nel cuore della
Romagna. Questo borghetto,
che ospita oggi cinquanta per-
sone, rappresenta “l’anti-Bib-
biano”: qui da una decina di
anni si lavora per non allonta-
nare i figli dai genitori natura-
li, fin dove è possibile, per evi-
tare il trauma della separazio-
ne. Qui si insegna con pazien-
za e dedizione a diventare
mamma e papà nonostante i
periodi di grandi disagi e diffi-
coltà, decretando l’accoglien-
za di tutta la famiglia. La regia
di questo modello di acco-
glienza per minori, unico in
Italia e alternativo all’affido ai
servizi sociali con allontana-
mento dei minori, è relegata a
tre coppie con quasi una deci-
na di figli ciascuna tra natura-
li, adottati e in affido tempora-
neo. Genitori pronti a vegliare
su quelli in difficoltà, su padri
o madri violenti, in balìa di al-
col o droghe, o più semplice-
mente incapaci di crescere i
propri figli in modo sereno e
equilibrato.
«A volte è meglio una fami-
glia naturale sgangherata, che
una famiglia adottiva perfet-
ta», chiarisce l’energica Annali-
sa Chiodoni, classe 1968, avvo-
cato esperto in diritto di fami-
glia e moglie di Daniele Seve-
ri, 53 anni, responsabile della
zona Romagna della Comuni-
tà. Insieme hanno messo al
mondo quattro figli, ne hanno
adottati altri due e non appa-
gati hanno preso in affido un
ragazzo autistico e un altro
con grave disabilità. Loro la
chiamano scelta di fede, sve-
lando che il segreto sta nella
solidarietà di coppia. «Se man-
ca quella non si può portare
Il villaggio dove i bimbi difficili
vivono coi genitori naturali
Tre coppie con figli propri e adottati hanno fondato una casa in cui i ragazzi in affido
restano accanto alle loro famiglie. «Fondamentale il legame con la madre e il padre veri»
avanti un impegno come quel-
lo preso», sottolinea Daniele.
«Viviamo qui, insieme ad altre
due coppie e ogni giorno tutti
lavoriamo con i genitori in dif-
ficoltà proprio per evitare l’al-
lontanamento dai propri bam-
bini e per renderli autonomi.
Cosa ho pensato quando è
scoppiato il caso Bibbiano?
Spero non siano vere le accu-
se».
Annalisa va a controllare
Giovanni, seduto nella sua car-
rozzina, mentre ascolta la mu-
sica nella sua stanza. «Gli pia-
ce molto, ama tutti i generi».
Sorride. «Il nostro è un proget-
Il Villaggio della Gioia della
Comunità Papa Giovanni
XXIII. A des. Annalisa e
Daniele con i loro 8 figli
to di accoglienza innovativo,
che dovrebbe essere replica-
to». Secondo i coniugi Severi,
la 184/83 che regola l’affida-
mento familiare andrebbe ri-
formata. «Questa legge potreb-
be prevedere un comma che
permetta l’affidamento dell’in-
tera famiglia, aprendo così la
strada ad altre realtà ispirate al
modello “Villaggio della Gio-
ia”. Certo che per realizzare
tutto questo il Governo do-
vrebbe investire denaro e
neanche tanto di più di quello
che spende ora». E sul caso
Bibbiano aggiunge: «Una cosa
è certa: nei Tribunale per i Mi-
norenni manca il contradditto-
rio, i giudici decidono solo in
base alle relazioni dei servizi
sociali». «Le assistenti sociali
hanno un carico esagerato, se-
guono una media di 120 fami-
glie ciascuna», aggiusta il tiro
il marito. «Spesso sono giova-
ni e non sanno cosa significa
essere madre o padre». Ma se
siete contrari allo strappo dai
genitori, come mai avete adot-
tato due figli? «Laura è figlia di
una donna con problemi di
droga e instabilità, che già ave-
vamo in carico - spiegano -, e
quando la piccola (oggi mag-
giorenne, ndr) aveva un anno,
lei ci ha chiesto di prenderla in
affido. Poi tre anni dopo è sta-
ta sempre la madre a chieder-
ci di adottarla. Stessa cosa più
o meno è accaduta con l’altro
figlio. Siamo favorevoli al fatto
che i figli adottati continuino a
vedere i genitori naturali, per-
ché sono pezzi della loro sto-
ria che non vanno cancellati».
Una ragazza madre, una fa-
miglia rom con 5 figli e oggi
ben inserita nella società, geni-
tori con problemi di alcol, di
droga, di violenza da impara-
re a controllare. Poi ci sono i
figli, che hanno dai due mesi
ai 23 anni. Sono più o meno
questi gli ospiti accolti negli ap-
partamenti del villaggio volu-
to da don Oreste Benzi al qua-
le è dedicata la via in cui ha
sede. La Papa Giovanni XXIII
in tutto conta duecento case
famiglia sparse in Italia, per
un totale di 1600 persone ac-
colte tra minori e adulti.
«Noi abbiamo il compito di
controllare come vivono que-
sti genitori 24 ore su 24», spie-
gano ancora i Severi, «e assicu-
rare serenità ai loro figli. Ogni
mese ci diamo un obiettivo
con le assistenti sociali e insie-
me facciamo il punto di cresci-
ta. Nulla altro. E a differenza di
altre comunità, abbiamo una
copertura economica solo sul
49% delle utenze. Il resto lo ac-
cogliamo gratuitamente». I co-
sti degli affidi sono a carico de-
gli enti comunali.
Al Villaggio della Gioia, la
retta base per l’accoglienza di
un minore , varia da 55 a 61
euro giornaliere in base alla
età. Se si tratta di un minore
con disabilità, il costo sale in
proporzione alle necessità di
assistenza. «L’affido tempora-
neo è una esperienza di amo-
re meravigliosa», chiosa mam-
ma Annalisa, «speriamo che
Bibbiano offra un’occasione
di riforma generale perché ser-
ve davvero».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

MARCO BARDESONO resto dell’immagine. La gamba destra

del carabiniere di spalle sembra esse-
■ Un altro carabiniere, il secondo, re sbilenca e tende verso l’interno, le
finisce nei guai. La procura di Roma pieghe si interrompono bruscamente
lo ha indagato nell’ambito dell’inchie- L’immagine di Christian Natale Hjort con la benda che ha fatto il giro del mondo sulla parte dei pantaloni e il punto di
sta sulla fotografia di Chri- vista appare verso destra,
stian Gabriel Natale Hjort quando invece tutti sono
bendato e ammanettato. Si
Il caso del carabiniere ucciso ben centrati. L’angolo del
tratta del militare che ha pc ha un’alta risoluzione fo-
scattato la foto, poi condivi- Indagato il militare che scattò la foto all’arrestato bendato tografica, ed evidenzia dub-
sa e diffusa in una chat, del bi sulla proiezione di di-
18enne americano nella caserma L’attività degli inquirenti prosegue giorni sarà interrogato dai pm titolari del Corriere della Sera, ha posto l’at- stanza. Inoltre il pc è stranamente
dell’Arma di via In Selci. ora per accertare chi è stato a diffonde- dell’inchiesta che, al di là del reato tenzione su alcuni particolari dell’im- spento, circostanza anomala in un
Attualmente Gabriel Natale Hjor si re su Whatsapp la foto: gli inquirenti che contestano, vogliono capire se la magine che non sarebbero convin- contesto concitato e di superlavoro co-
trova in carcere insieme al connazio- hanno ascoltato, in varie parti d’Italia, foto, e la sua diffusione, sia stata una centi, evidenziando sette punti poco me quello fotografato. Il lato più vici-
nale Finnegan Elder. Entrambi sono decine di carabinieri per individuare leggerezza del militare o vi sia qual- chiari. «Il colore della camicia del ca- no al ragazzo della scrivania risulta
accusati di concorso in omicidio per chi ha “postato” per primo l’immagi- che inquietante retroscena, come rabiniere di spalle -si legge sul blog -, più illuminato del contesto in cui è
la morte del vicebrigadiere dei carabi- ne di Natale. Foto che in pochi minuti adombrato fin da subito da alcuni oltre a non essere uguale a quello calato. Infine, il nodo di allaccio della
nieri Mario Cerciello Rega, ucciso con è arrivata su centinaia di cellulari, mezzi di informazione. dell’altro militare, è palesemente più benda pare anomalo che si trovi sulla
11 coltellate. Al carabiniere che si pre- compresi quelli di alcuni giornalisti. C’è poi un secondo aspetto che ri- vivido. La conformazione molto evi- tempia sinistra e non sulla nuca». Sul-
sume abbia scattato la fotografia, i ma- Non è escluso, secondo quanto si è guarda lo scatto e che attiene alla sua dente del gomito del carabiniere in la base di queste considerazioni, è ipo-
gistrati romani contestano il reato di appreso, che a diffonderla sia stata la autenticità. Infatti il gruppo “Giornali- primo piano produce un riflesso da tizzabile ritenere che l’interrogatorio
rivelazione del segreto d’ufficio. Nelle stessa persona che l’ha scattata e che smo investigativo” di Facebook (com- luce spotlight, in contrasto con l’illu- del carabiniere indagato avverà solo
scorse settimane era stato iscritto nel poi vi sia stata una condivisione a cate- posto da quattromila addetti ai lavori) minazione diffusa. La risoluzione foto- dopo una perizia sull’immagine foto-
registro degli indagati un sottufficiale na. Il nome del carabiniere indagato e che è curato da Fabrizio Peronaci, grafica (alta) del carabiniere in primo grafica.
accusato di avere bendato il ragazzo. non è stato reso noto; nei prossimi cronista di nera di grande esperienza piano risulta in contrasto rispetto al © RIPRODUZIONE RISERVATA

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf

La piccola travolta da un’auto mentre gattonava. Ora è cerebrolesa
Storia di genitori che vegliano la figlia incosciente
Sfuggita al controllo della maestra, è stata investita nel parcheggio dell’asilo. Il papà: «Spero che quell’insegnante non lavori più»
AZZURRA BARBUTO
■ Con i suoi occhietti dolci
e vispi si era da poco affaccia-
ta alla vita Lavinia e non muo-
veva ancora i primi passi
quando intorno alle ore 10
del 7 agosto 2018, mentre si
trovava affidata alle cure del-
la maestra Francesca Rocca,
titolare del nido “La fattoria
di Mamma Cocca”, sito a Vel-
letri, è rimasta vittima di un
terribile incidente stradale.
Le dinamiche di quanto avve-
nuto sono tuttora al vaglio de-
gli inquirenti. Certo è che la
piccola, la quale si spostava
gattonando, dall’area giochi
del centro estivo, dove proba-
bilmente era stata dimentica-
ta da Rocca, stava cercando
di raggiungere l’asilo attraver-
sando a carponi il parcheggio
privato antistante la struttu-
ra. Ed è lì che una Bmw sta-
tion wagon, guidata da una
mamma di 27 anni recatasi al
nido per salutare sua figlia,
l’ha travolta fracassandole la
testa. L’impatto è stato così
violento che dalla testolina
della bimbetta di appena un
anno e cinque mesi è fuoriu-
scito molto materiale cerebra-
le.
Da allora Lavinia è in co-
ma. Ella versa in uno stato ve-
getativo. Ogni tanto apre gli
occhietti, eppure non vede e
non sente nulla, così dicono i
dottori. Il suo babbo, Massi-
mo Montebove, poliziotto di
46 anni in servizio al diparti-
mento di pubblica sicurezza,
la chiama «la mia bella addor-
mentata», e intanto continua
a sperare, insieme alla com-
pagna Lara Liotta, funziona-
rio amministrativo dei vigili
del fuoco, che la pargoletta
possa risvegliarsi.
«A volte abbiamo la netta
sensazione che Lavinia ci per-
cepisca. L’accarezziamo, l’ab-
bracciamo, la coccoliamo, ed
il suo battito e il suo respiro si
armonizzano, come se si sen-
tisse confortata e protetta dal
nostro amore e ci rispondes-
se. Lo capiamo pure dalla sua
pelle, dai suoi movimenti, o
spasmi. Noi non abbiamo
dubbi circa il fatto che nostra
figlia avverta la nostra presen-
za», spiega Montebove. Allor-
ché la sua mamma intona
una canzoncina, una di quel-
le ninna nanne che piaccio-
no tanto ai bimbi, Lavinia ap-
pare addirittura felice. Non
c’è certezza riguardo al fatto
che la piccolina riesca ad udi-
re i suoni che la circondano, i
medici a questo proposito so-
no scettici. Eppure, a volte, il
cuore più della scienza con-
duce alle verità.
EMOZIONI
Noi ci fidiamo di coloro
che l’hanno data alla luce, i
quali giurano che l’infante,
sebbene non possa parlare, ri-
dere, piangere, fare i capricci,
giocare, correre, manifesti le
sue emozioni in tanti piccoli
modi. Insomma, Lavinia c’è e
Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
cerca di comunicare con i
suoi genitori e con il fratelli-
no. Ad ogni carezza che rice-
ve sembra voler dire: “Ti vo-
glio bene”, o “Grazie, mam-
ma”, o “Resta qui con me”.
Lascia ben sperare una stra-
na circostanza: allorché le vie-
ne fatta una puntura, Lavinia
si irrigidisce, come se avesse
percezione del dolore provo-
cato dall’ago che penetra la
carne. È una reazione eviden-
te. Dunque, i sensi della bim-
ba funzionano. E «magari un
domani potrebbe acquisire
uno stato di coscienza mini-
ma», sospira Massimo.
La stanzetta di Lavinia era
piena di peluche e giocattoli
fino a 12 mesi fa. La bimbetta
la condivideva con il fratelli-
no Edoardo, 4 anni. Da circa
6 mesi, ossia da quando Lavi-
nia ha lasciato la clinica, quel-
la cameretta si è trasformata
in una stanza di ospedale, pie-
na di sofisticati macchinari
che la tengono in vita, il respi-
ratore, l’apparecchio che mi-
sura ossigeno e battiti, il bot-
tone per l’alimentazione assi-
stita. Infermieri e dottori van-
no e vengono ogni dì.
A sinistra, Lavinia con la mamma Lara Liotta e con il papà Massimo
Montebove. La coppia ha anche un altro figlio di 4 anni. La camera
della piccola è ora come una stanza d’ospedale per permettere a
Lavinia di essere curata da quando ha lasciato l’ospedale
Gli esperti sostengono che
ella possa andare avanti così
persino per decenni, avere
un’esistenza lunga.
IL CERVELLO
«Avrebbe potuto essere col-
pita in altre zone del corpici-
no, allora sarebbe stata para-
plegica e non cerebrolesa. In-
vece, è stato danneggiato pro-
prio il cervello. Ecco perché i
dottori sono stati chiari: an-
che se mia figlia si dovesse
svegliare, non tornerà mai
più come prima», osserva il
ATTUALITÀ
papà. Da quel maledetto 7
agosto la famiglia Montebove
è stata stravolta. Massimo e
Lara cercano di mantenere
certe abitudini, e lo fanno so-
prattutto per Edoardo. Così
pranzano e cenano con la lo-
ro bimba, la conducono al ta-
volo, distesa sul suo lettino.
Come si sopravvive ad una
tragedia di tali proporzioni?
«Può risultare banale, ne so-
no consapevole, ma solo il so-
lido amore reciproco ha con-
sentito a me e alla mia com-
pagna di farcela, restando
uniti e sostenendoci a vicen-
sabato
13
10 agosto
2019
da», afferma Massimo. «Oggi
siamo contenti di esserci tutti
e quattro», aggiunge un atti-
mo dopo. Certo, non sono
mancati i momenti in cui
Massimo e Lara sono stati ac-
cecati dalla rabbia e dalla di-
sperazione, perché nulla al
mondo provoca maggiore sof-
ferenza del vedere stare male
la propria creatura.
IL SOSTEGNO
«Siamo stati sostenuti dal
personale sia medico che in-
fermieristico dell’ospedale
Bambin Gesù, dove abbiamo
abitato per sei mesi. Inoltre, il
confronto con altri genitori
che vivono situazioni simili al-
la nostra ci ha fatto sentire
meno soli», sottolinea Monte-
bove, il quale ha intrapreso
da subito un percorso psicolo-
gico con la polizia di Stato.
«Cosa ho imparato? Che il
rancore è inutile. Uno spreco
di energie. Non odio la mae-
stra che ha abbandonato mia
figlia, ma mi auguro che non
le sia consentito mai più di
svolgere il suo mestiere». «Il
lavoro interiore che abbiamo
compiuto in quest’ultimo an-
no è stato fondamentale, pe-
rò ciò che ci ha permesso di
resistere è stata la fede, che
ho ritrovato grazie alle suore
di Santa Marta», continua il
poliziotto, il quale si stupisce
della sua stessa forza interio-
re. «Non penso sia di natura
umana», ci dice.
Francesca Rocca, così co-
me la mamma che ha investi-
to Lavinia, è indagata per le-
sioni colpose gravissime e,
quantunque venga condan-
nata, potrebbe fare l’inse-
gnante di sostegno per bam-
bini disabili, avendone l’abili-
tazione. «La legge non lo im-
pedisce e trovo che sia inac-
cettabile oltre che ingiusto»,
commenta Massimo.
La famiglia Montebove
questa estate non ha fatto va-
canze a quattro. Tuttavia,
«quando la bimba sarà più
stabilizzata», afferma Massi-
mo, «contiamo di spostarci,
magari con un mezzo specia-
le». Si vive di speranze. «In
fondo, la scienza progredi-
sce, e noi faremo tutti i tentati-
vi possibili al fine di valorizza-
re quella piccola coscienza
che Lavinia possiede». D’al-
tronde, può sempre avvenire
il miracolo. «In verità, noi
pensiamo di avere già avuto
il miracolo, anzi due: Lavinia
è viva contro ogni previsione
medica e in casa nostra regna
la serenità. Forse siamo più
felici noi rispetto ad altre fami-
glie musone».
Lo sforzo economico dei
Montebove è ingente, l’assi-
stenza medica è di 12 ore su
24 e le spese sono destinate
ad ingigantirsi. Tuttavia, Mas-
simo non dubita: «Se sapessi
che esiste una cura per la mia
piccola, farei di tutto per pro-
curargliela. Mi spingerei per-
sino in capo al mondo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
14 sabato
10 agosto
2019
140mila malati, 20mila non sanno di esserlo
Aiuto, l’Aids dilaga
tra gli ultrasettantenni
Sono gli anziani i nuovi soggetti a rischio. Pensano che l’infezione
sia estinta e non li riguardi e hanno spesso rapporti non protetti
segue dalla prima
MELANIA RIZZOLI
(...) nuove fasce di età, in parti-
colare i giovanissimi, ma la noti-
zia ha suscitato sgomento per-
ché il suo agente patogeno, il
virus HIV, oltre che nelle nuove
generazioni, è stato rilevato
sempre più spesso nel sangue
degli ultra settantenni e persino
in quello degli ultra ottantenni.
Eppure questi maturi pazienti,
a differenza delle nuove genera-
zioni, hanno vissuto in pieno gli
anni tragici dell’allarme
dell’Aids, che per oltre un de-
cennio ha assunto le caratteristi-
che di una vera e propria epide-
mia, e i settantenni di oggi sono
cresciuti professionalmente
con questa consapevolezza,
hanno visto morire molte perso-
ne famose a causa di questa te-
mibile infezione, sono stati at-
tenti ed hanno seguito la pre-
venzione per evitare di essere
contagiati, ma purtroppo, co-
me spesso succede, chi è con-
vinto di aver superato l’età del
rischio, pensa che l’Aids sia una
malattia che non lo riguardi
più.
In Italia attualmente ci sono
circa 140mila persone con Hiv,
e di queste oltre 100mila sono
in trattamento quotidiano, ma
negli ultimi anni è stata rilevata
un’elevata quota di neo-diagno-
sticati e ne è stata individuata
un’altra più inquietante, defini-
ta “quota sommersa”, stimata
in circa 20mila persone che han-
no l’infezione conclamata sen-
za sapere di averla, e quasi la
metà è attribuita a soggetti an-
ziani. Si stima inoltre che alme-
no un terzo di questi inconsape-
voli pazienti oggi siano già in
una fase di progressione, ed è
quindi stata avviata una campa-
gna di ”reclutamento” per po-
terli riconoscere, diagnosticare
e farli accedere al test, per poter-
li curare ed evitare che possano
trasmettere ulteriormente il vi-
rus.
I PROGRESSI
Nonostante gli enormi pro-
gressi effettuati in campo tera-
peutico infatti, in Italia conti-
nuano ad osservarsi ogni gior-
no nuovi casi di infezioni da
Hiv, e le caratteristiche di colo-
ro che oggi si infettano con que-
sto virus a trasmissione sessua-
le, sono decisamente diverse da
quelle che si infettavano dieci o
venti anni fa, che erano preva-
lentemente omosessuali e tossi-
codipendenti, perché oggi i con-
tagi riguardano prevalentemen-
te gli adolescenti e gli adulti
avanti con l’età, che si infettano
attraverso rapporti sessuali non
protetti, che non usano il profi-
lattico e che soprattutto scopro-
no di essere infetti solo in fase
avanzata di malattia. Questa è
una condizione che oggi inte-
ressa più della metà delle nuo-
Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
ATTUALITÀ
che sfiora il 90% in fatto di sicu-
rezza, ma anche i gay sieroposi-
tivi assumono farmaci anti-Hiv
che bloccano la trasmissione
del virus ai vari partner sessuali.
Nell’ultimo decennio la vera ri-
voluzione nelle cure dell’Aids è
stato il Single Tablet Regimen,
una innovazione terapeutica
che ha permesso di passare da
12 a 1 sola compressa al giorno,
un farmaco della Gilead Italia,
che ha avuto la rimbor-
sabilità per un nuovo
regime a singola com-
pressa (bictegravir), la
quale permette mag-
gior aderenza alla tera-
pia ed alla qualità di vi-
ta dei pazienti. Il pro-
blema, al di fuori di
queste categorie di
persone, è che invece
tra gli eterosessuali si
è abbassata l’attenzio-
ne su questa malattia,
addirittura ignorata
dalle nuove generazio-
ni, mentre nella popo-
lazione anziana è or-
mai considerata una
patologia cronica cura-
bile, con una prognosi
assai migliore rispetto
al passato, ma soprat-
tutto è percepita come
una malattia in estin-
zione, che non li ri-
guarda, che mai li ag-
gredirà, della quale si
sente sempre meno
parlare, ed è noto che
una patologia inosser-
vabile, che non arriva
più all’onore delle cro-
nache, equivale psico-
logicamente ad una
patologia non trasmis-
sibile, non infettante,
rara e lontana dai loro
comportamenti, per
cui la percezione del ri-
ve diagnosi di Aids, che compli- l’infezione da HIV abbia supera- schio dopo i 70 anni è calata a
ca la gestione della patologia to da anni i confini delle “cate- livelli inesistenti.
per l’età ultra matura dei nuovi gorie particolari”, diventando Gli attuali scenari epidemiolo-
pazienti, sia in termini terapeu- una malattia diffusa nei nostri gici nazionali però iniziano a ri-
tici che prognostici. Il problema territori e spesso misconosciu- lanciare l’allarme dei nuovi con-
è che la maggior parte di questi ta. tagi in età avanzata, facilitati
individui non segue la preven- dall’uso ormai abituale ed effi-
zione e non adotta misure di LA PILLOLA BLU cace dei farmaci per la disfun-
protezione nei rapporti sessuali zionale erettile, ed il Ministero
perché ritiene di non appartene- Oggi la maggioranza della po- della Sanità dovrebbe iniziare a
re ai classici sottogruppi a ri- polazione gay sieronegativa, pri- perseguire una azione preventi-
schio per l’Hiv, ignorando che ma di un rapporto sessuale a ri- va rivolta a questo tipo di sogget-
invece il serbatoio di infezioni è schio, assume il PrEP, una pillo- ti, i quali, nonostante l’età, han-
ancora molto ampio nel nostro la blu come il Viagra, che riduce no da almeno un decennio
Paese e che include categorie di al minimo il rischio di contrarre comportamenti sessuali fre-
persone insospettabili. È quindi l’infezione virale, garantendo quenti ed altamente a rischio
importante sottolineare come una prolifassi pre-esposizione per l’Hiv, con partner sessuali
occasionali e diversi, di entram-
bi i sessi, dei quali sanno poco o
nulla del loro effettivo stato di
salute.
Il sindaco: «Non uscite di casa» Questi dati sottolineano la ne-
cessità di implementare inter-
Brucia magazzino a Faenza venti informativi e preventivi
nei confronti di popolazioni
non appartenenti ai classici sot-
Difficile domare le fiamme togruppi a rischio per Hiv, poi-
ché i nuovi pazienti sieropositi-
vi acquisiscono l’infezione per
■ Sono ancora da accertare le cause dell’incendio che si è spro- via soprattutto eterosessuale,
gionato nella notte tra giovedì e venerdì nel magazzino della ed esaminando l’età dei nuovi
logistica “Lotras” a Faenza, in provincia di Ravenna. Le fiamme, infetti si registra come il range
accompagnate da vari scoppi, hanno sprigionato altissime colon- sia molto ampio, il quale oscilla
ne di fumo dal centro di 21mila metri quadrati, visibili anche a tra ragazzi poco più che adole-
diversi chilometri di distanza. Sul posto sette squadre di vigili del scenti, per poi balzare nell’am-
Fuoco da Faenza, Ravenna, Forlì e Bologna oltre ai tecnici Arpae. bito di soggetti ultrasettantenni.
Difficilissime le operazioni di spegnimento per via delle tonnella- Un decennio, quello tra i 70 e
te di materiale infiammabile, tra cui olio alimentare, plastica, gli 80 anni, che in caso di malat-
vestiti e componenti di auto. Nella serata di ieri, decine e decine tia conclamata presenta una
di squadre di vigili del fuoco ancora non erano riuscite a spegne- prognosi nettamente peggiore,
re le fiamme. Alla popolazione è stato chiesto di tenere le finestre sia in termini di sopravvivenza
chiuse e di consumare frutta e verdura soltanto dopo averla che di cura e di recupero immu-
accuratamente lavata. I risultati dei livelli di inquinamento nologico.
nell’aria arriveranno soltanto lunedì. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Cattive abitudini
Chi va piano in auto
ma occupa
la corsia veloce
VIVIANA PERSIANI
■ Avete pianificato la vostra partenza intelli-
gente per le vacanze? Quella che, di solito, si
fa alle tre di notte, convinti di essere gli unici
ad aver avuto questa straordinaria pensata,
salvo ritrovarvi in coda, già un chilometro pri-
ma del casello di Melegnano, in buona com-
pagnia degli altri “intelligenti” come voi? Tan-
to, qualsiasi sia l’ora prescelta, dovrete fare i
conti, in autostrada, con una sindrome che
colpisce il 90% degli automobilisti: quella del-
la corsia centrale. Non c’è niente da fare: ca-
scasse anche il Governo, piuttosto che percor-
rere la corsia più a destra, quella della “vergo-
gna”, l’italiano preferisce incanalarsi, a 80
all’ora, in quella centrale, infischiandosene di
chi lo segue. “Mi vuoi superare? Affari tuoi”.
E pazienza se, mettendosi in centro, ci im-
piegherà il doppio del tempo. Meglio salvare
la faccia, che andare più veloci. Che, a ben
vedere, è una metafora dell’Italia democristia-
na, dove ci si accodava alla Balena Bianca per-
ché così facevano un po’ tutti. La corsia centra-
le è una sorta di coperta di Linus. Ci si mette lì,
al riparo da tutto. A sinistra, si viaggia stressa-
ti, sempre con il piede schiacciato sull’accele-
ratore, incalzati da chi ti lampeggia già due
chilometri prima; a destra, neanche a parlar-
ne, considerata la corsia degli anziani e dei
camion grossi. E così, tutti in mezzo, in fila
indiana, uno davanti all’altro, come nelle co-
mitive oratoriane alla Castagnata autunnale,
senza prendersi il rischio di un sorpasso o l’on-
ta di essere guardati come gli sfigati della A1.
I RISCHI
Una sindrome che, oltretutto, comporta dei
rischi. Ad esempio, chi viaggia sulla terza cor-
sia, può superarvi da destra in velocità (mano-
vra consentita dal Codice, purché si rimanga
nella stessa) mentre non è lecito, dalla secon-
da, mettere la freccia e sorpassare nella terza,
cosa che avviene regolarmente, neanche fossi-
mo a Monza o aveste giocato il Jolly al “fil
rouge” di Giochi Senza Frontiere, con grave
pericolo per tutti. Addirittura, nei tratti con
quattro corsie, si mettono tutti nella seconda,
considerando anche la penultima roba da ot-
tantenni o camionisti.
Ora, a parte che il Codice prevede sanzioni
se non si occupa la corsia più libera a destra
(con tanto di concorso di colpa se si viene
tamponati), ma cosa caspita cambierà a chi
guida, se gli altri lo vedranno marciare in quel-
la più lenta? Ci dovete uscire, alla sera, a cena
e temete di essere presi in giro? Vi stanno fa-
cendo una diretta Facebook? Niente di tutto
questo. È una questione di orgoglio, da ma-
schi italiani, come quando, da giovani, anda-
vano in bagno, con il righello di plastica, a
prendersi le misure e tiravano il fiato non per-
ché risultavano i più dotati ma per aver scam-
pato l’onta di essere i meno. Salvo quando,
all’improvviso, il traffico si blocca senza sape-
re il perché. Allora, in quel caso, diventano
tutti fenomeni, spostandosi a destra perché “è
quella che si muove sempre”, guardando sod-
disfatti la moglie, seduta accanto, con l’aria di
uno che le ha appena svelato l’origine dell’uni-
verso. Ovviamente, basta che tutto riparta che
l’autista ritorna a piazzarsi in mezzo, incuran-
te di tutto quello che gli avviene intorno. E poi
ditemi che il viaggio estivo in autostrada non
è una bella metafora degli italiani. Un po’ co-
me l’assurda frenata in corrispondenza dei
sensori dei Tutor autostradali. Non sono auto-
velox, ma calcolano la velocità media di un
determinato tratto autostradale. Però, appena
vedono il tutor tutti iniziano a frenare un atti-
mo prima, mettendo a rischio chi sta dietro. E
il bello è che frena anche chi, fino a quel mo-
mento, aveva marciato a non più di 100 km
all’ora al pensiero che “Se frenano gli altri, ci
sarà un motivo”. Esatto, così fan tutti. Siamo
italiani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 ATTUALITÀ sabato
15
10 agosto
2019

Il bisogno adolescenziale di sperimentare

L’età giusta per mandare i figli in vacanza da soli
Gli esperti non hanno dubbi: liberi soltanto se sono in grado di cavarsela. Ma con regole ferree e località «vietate»
CATERINA MANIACI
■ «Non esiste un’età precisa per
lasciare andare i figli da soli in va-
canza. Sarebbe un’idiozia pensare
che esista: un 14enne può essere
più maturo e autonomo di un 18en-
ne. O addirittura di un 30enne... So-
no i genitori che devono capire
quanto i loro ragazzi potrebbero es-
sere in grado di cavarsela da soli».
Per Paolo Crepet, noto psichiatra,
sociologo, scrittore, il tema “vacan-
za da soli” possiede implicazioni
che portano il discorso al di là della
stretta attualità. E affonda le radici
nell’educazione, o meglio, nella
non-educazione, impartita alle nuo-
ve generazioni.
Lasciarli andare o non lasciarli an-
dare da soli. Puntualmente, all’arri-
vo delle vacanze estive, si ripropone
l’annoso rovello per i genitori di
bambini, adolescenti, ragazzi neodi-
plomati. Sempre più stringente, per-
ché i figli in questione scalpitano,
potendo aspirare a viaggi fino a qual-
che decennio fa inimmaginabili, vi-
sta anche la cospicua offerta low co-
st e di vacanze - studio, che non la-
sciano scampo agli adulti.
DOVE VANNO?
«La domanda è: dove vanno que-
sti ragazzi ? Vanno a Ibiza, a Myko-
nos, o a frequentare una scuola di
vela a Caprera? A fare escursioni-
smo di gruppo in montagna? O a
brancolare inebetiti in una spiag-
gia? Scegliere il luogo e la finalità del
viaggio fa la differenza», spiega Cre-
pet a Libero, «e c’è da scommettere
che la maggioranza dei genitori og-
gi manda volentieri i figli a Ibiza, nel-
le isole greche e altri posti simili, per-
ché in fondo vorrebbero andarci an-
che loro e continuare a vivere
un’eterna festa adolescenziale, e
perché pensano che se non li man-
dassero ne farebbero dei poveri di-
sadattati, diversi dai loro compagni
e amici. Così, alla fine, si insegna
loro a far tutti le stesse cose e dun-
que si contribuisce a farli diventare
dei conservatori, ovviamente non in
senso politico. Invece, sarebbe giu-
sto aiutare i ragazzi a coltivare desi-
deri unici, spingerli a fare cose che
piacciono anche se gli altri non le
fanno, aiutarli a crescere in autono-
mia e giudizio. Ma è troppo fatico-
so. Meglio mandarli nei soliti posti,
dove potranno fare le scemenze che
vanno tanto di moda».
Altro punto da tenere in conside-
razione: «La vacanza con gli amici è
un premio: sei stato bravo a scuola,
ti sei comportato bene? Allora ci vai,
altrimenti resti a casa. E poi, ripeto,
attenzione a dove si mandano. Io
come padre non vorrei finanziare
un viaggio verso mete in cui so per
certo che un adolescente senza con-
trollo può facilmente drogarsi e
ubriacarsi. Dovrei forse diventare
un pusher?». Insomma a questi ge-
nitori ansiogeni, che dire? «Che stia-
no tranquilli. Nei nostri paesi ricchi
la questione della vacanza va consi-
derata come una scelta ragionata e
valutata secondo il merito».
INTERNET
Ma, basta fare un rapido giro in
internet per imbattersi in decine e
decine di forum, blog, siti, dove
mamme a papà riversano le loro an-
sie sullo scottante tema. Quando
poi i figli vorrebbero andare all’este-
ro, i dubbi si moltiplicano. Anche
perché, purtroppo, le aree a rischio
si moltiplicano a vista d’occhio. Il
sito della Farnesina, per esempio, in
questi giorni, ha messo il “bollino
rosso” ad almeno 20 Paesi, tra i qua-
li Tunisia, Marocco, Egitto, Perù,
Madagascar, mete gettonate tra i
giovani. Qualche consiglio pratico,
dunque, si potrebbe dare: scegliere
con cura le mete, prediligendo ma-
gari esperienze alternative, come le
vacanze studio, i campi scuola, le
scuole estive di sport. Stabilire un
budget preciso e non superarlo: se
finiscono i fondi, i pargoletti torna-
no a casa senza battere cassa. Far
capire ai ragazzi che la vacanza se la
devono meritare, non è scontata. Ri-
cordarsi che un minore non accom-
pagnato non può essere ospitato in
hotel o in campeggio. Poche predi-
che e raccomandazioni, molta fer-
mezza nell’imporre regole semplici
ma ferree.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

BOTTA E RISPOSTA SULLA CRIMINALITÀ DEI RAGAZZI

Non è vero che oggi i giovani sono meglio Guarda le statistiche: hai torto marcio
segue dalla prima
NICOLA APOLLONIO
(...) quando ci aiuti a riper-
correre i sentieri bui degli
anni di piombo, quando
contrapponi i giovani assas-
sini dal ’68 in poi ai giovani
d’oggi che “non rappresen-
tano affatto un cancro“. Cer-
to, la comparazione va tutta
a discapito degli studenti e
degli operai che in quegli an-
ni roventi decisero di aderi-
re al folle disegno delle Bri-
gate Rosse, di Lotta Conti-
nua e di Prima linea, ch’era
quello di scardinare il no-
stro Stato di diritto. Per cari-
tà, hai ragione tu quando so-
stieni che fra gli esaltati rossi
di quella tremenda stagione
e i ragazzi d’oggi c’è un vero
abisso. Quindi, nessuna in-
tenzione da parte mia di
contestarti alcunché, di vo-
ler modificare di una sola
virgola il tuo interessantissi-
mo pezzo sulla violenza dei
giovani. Però, non vorrei
che qualche lettore superfi-
ciale scambiasse le differen-
ze pur esistenti tra i compor-
tamenti dei ragazzi di ieri e
quelli di oggi come una spe-
cie di assoluzione a 360 gra-
di per i secondi, come se “il
fatto non sussiste”.
Io, caro Direttore, non me
la sentirei di assolvere in
blocco tutti quei delinquen-
ti che si danno ai furti den-
tro le abitazioni, violentano
le donne inermi, picchiano i
vecchi genitori che non so-
no più in grado di sostenerli
economicamente, rapinano
i bancomat e i supermerca-
ti, compiono atti di vandali-
smo, spacciano e usano
ogni tipo di sostanze stupe-
facenti. E che sparano, an-
che, volendo probabilmen-
te emulare i crimini com-
messi dagli adulti.
Del resto, non si può nega-
re che la criminalità giovani-
le è forse la problematica
che desta maggiore preoccu-
pazione a livello sociale, ap-
parendo – questo dicono i
dati – come una vera e pro-
pria emergenza, considera-
to pure il fatto che i delin-
quenti italiani minorenni o
appena sopra la soglia della
maggiore età aumentano a
dismisura. Gli esperti sosten-
gono che tale escalation del-
la violenza giovanile trae ori-
gine nei fatti di cronaca ne-
ra trasmessi dai telegiornali,
nei film e nelle serie televisi-
ve. Per cui, sicuramente vie-
ne a mancare l’elemento
“politico” che spingeva i ra-
gazzi dei primi anni Settan-
ta a diventare “compagni
che sbagliano”, come veni-
vano definiti dai dirigenti
del vecchio Partito comuni-
sta. Però, non saprei davve-
ro stabilire una scala di valo-
ri fra chi - giovani di ieri e
giovani di oggi – possa risul-
tare il peggiore.
Capita spesso che i ragaz-
zi dei giorni nostri sentano
l’esigenza di far parte di un
gruppo, come soldatini di
un plotone vestito più o me-
no alla stessa maniera, con
lo stesso taglio dei capelli,
con lo smartphone da
200/300/600 euro pagato da
papà e mamma, e che in
quel gruppo pensano di po-
tersi affermare, con l’obietti-
vo di seminare violenza e
terrore. Vogliono sentirsi in-
vincibili. Solo dopo, quando
il danno è ormai fatto, si sco-
prono essere soggetti che
provengono da situazioni as-
sai disagiate, ma fra loro si
registrano pure giovani di
buona famiglia, benestanti,
che scelgono la microcrimi-
nalità perché annoiati dal
benessere e dalla vita como-
da.
Insomma, al tirar delle
somme, mi sa che la bilan-
cia s’inceppi. Di certo, paro-
diando il duca di Mantova
del Rigoletto, “questi o quel-
li pari non son”. Sicuramen-
te peggiori e più pericolosi
coloro che scelsero le Briga-
te Rosse. Ma anche i ragazzi
di oggi non è che ci lascino
così tranquilli...
© RIPRODUZIONE RISERVATA
segue dalla prima
VITTORIO FELTRI
(...) ma pure dei documenti ufficiali che
essi non sono peggiori, bensì migliori, di
quelli di una volta. Ciò non significa che i
delinquenti attuali siano degli agnellini me-
ritevoli di carezze e comprensione. Ti invi-
to a compulsare le statistiche del ministero
dell’Interno da cui si evince che negli ulti-
mi 30 anni in Italia si è registrato un calo
impressionante di delitti, non solamente
omicidi, ma anche rapine e furti. Al punto
che risulta un dato incontestabile: il nostro
Paese è il più sicuro d’Europa se non del
mondo.
Purtroppo i media e specialmente i so-
cial dipingono la patria come una fucina di
farabutti, quando non è vero. Indubbia-
mente esistono parecchi criminali perfino
ora, come è ovvio che sia, ma voler equipa-
rare la quantità di fatti di sangue commessi
un tempo a quella odierna è un esercizio di
cattiva e quindi falsa informazione. Cosic-
ché non mi stupisco che a causa della cas-
sa di risonanza in piena attività la gente
invece di valutare le statistiche si affidi alla
percezione. Ma la percezione è uno stato
d’animo influenzato dai giornalisti, e non
riflette la realtà. La quale è ben diversa e
assai più rassicurante di come noi stessi, e
tu in particolare, la raccontiamo per fare
sensazione.
Sensazione sbagliata. Ragazzi cretini ab-
bondano, tuttavia non costituiscono una
minaccia grave. In ogni società prospera-
no i malviventi poco più che adolescenti,
però almeno in questo campo minato la
nostra vanta un primato: quello della buo-
na condotta della maggioranza.
Giovani contestatori sessantottini © RIPRODUZIONE RISERVATA

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
16 sabato 10 agosto 2019

19 09 19

Excellence Magazine Luxury

presenta le eccellenze che si
sono distinte per la tutela
e la cura dell’ambiente

P A R T N E R

EXCELLENCEMAGAZINE .LUXU RY EXCELLENCEGREENAWARDS .COM

Creativity concept by Aleph Advice

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
 ATTUALITÀ sabato
17
10 agosto
2019

Lo studio

La foto del cucciolo

DANIELA MASTROMATTEI
■ Il lupo cattivo esiste solo nelle
fiabe. Feroce al punto di mangia-
re nonna e nipote come vogliono
i Fratelli Grimm in “Cappuccetto
Rosso”. Nella vita reale è un preda-
tore di tutto rispetto. Che vanta
un passato da protagonista nelle
mitologie internazionali. Da noi è
la celebre Lupa che nutrì Romolo
e Remo, fondatori della città di Ro-
ma. Tuttavia fin quando resta leg-
genda, una statua o un affresco, è
un simbolo. Se si aggira tra capan-
noni e cortili diventa un pericolo.
In questi giorni è entrato nel miri-
no degli agricoltori dell’agro roma-
no. Dopo i cinghiali, ora la Capita-
le è alle prese con una nuova
emergenza: i lupi che si aggirano
tra Maccarese, nella Riserva di De-
cima Malafede, i Castelli Romani
e nella Bassa Ma-
remma.
Il presidente di
Confagricoltura
Persino a Roma non lo vogliono
Roma, Vincenzi-
sulla scrivania
fa lavorare meglio
FABRIZIO BARBUTO
■ Ci fanno compagnia in cucina men-
tre mangiamo, in camera da letto quan-
do dormiamo ed in soggiorno mentre ci
trastulliamo davanti alla tv; sono i nostri
pelosetti, di cui dobbiamo spesso fare a
meno sul posto di lavoro. Niente paura,
in soccorso può venirci la loro foto più
bella, alla quale andrebbe fatto posto sul-
la scrivania per migliorare la produttivi-
tà. Non ci credete? Allora fareste bene a
dare uno sguardo ai risultati di una ricer-
ca scientifica ad opera dell’Università
giapponese di Hiroshima, secondo la
quale, le immagini dei propri animali do-
mestici - ancor più se cuccioli - consacra-
I lupi in Italia sono circa 1600 esemplari. Ogni anno ne muoiono circa 300 per mano dell’uomo no il lavoro e l’operatività meglio di un
santino di San Giuseppe (santo dei lavo-
ratori).
L’indagine si è svolta col contributo di
130 studenti cui è stato chiesto di portare
a termine lo stesso compito; i volontari

LUPO STRANIERO IN PATRIA

no Rota denun- sono stati suddivisi in tre gruppi: sulle
cia: «Si sono regi- scrivanie del primo gruppo sono state po-
strati avvistamen- ste delle fotografie di cuccioli, su quelle
ti e predazioni a del secondo delle immagini di animali
danno degli alleva- adulti, ed in ultimo, su quelle del terzo,
menti a pochi chi- foto di appetitose leccornìe. Dall’esito è
lometri dal centro Confagricoltura: troppi esemplari nella Capitale. L’etologo: nessun allarme, ci sono da anni emerso che la prestazione di coloro che
di Roma». La situa- avevano ricevuto gli stimoli visivi dei cuc-
zione, dice, sta diventando «inso- tica tranquillizza i cittadini: «Non lometri. Possono essere avvistati cioli era migliore del 44% rispetto al 12%
stenibile», con le aziende agricole, vi è alcuna segnalazione di lupi o ovunque. Da quel che sappiamo, degli altri due aggregati. I ricercatori so-
che continuano a subire «devasta-
zioni e uccisioni di capi di bestia-
presunti tali nel nostro territorio».
Il Parco controlla sempre attenta-
La scheda hanno fatto qualche danno al par-
co di Veio, ma non è una novità».
stengono che questo basta a provare co-
me, la tenerezza conciliata dal dolce visi-
me». Alla luce della «situazione mente la presenza della fauna at- Quello che è grave è che «in que- no di una bestiola, serva a risvegliare sen-
preoccupante», Rota chiede azio- traverso i Guardiaparco e il Setto- DANNI AGLI ALLEVATORI sto momento - chiarisce Boitani - timenti di premura, concetrazione ed im-
ni «urgenti e indispensabili», volte re Tecnico Ambientale e non ha ■ Confagricoltura Roma lancia manca un piano nazionale di ge- pegno che si riflettono sul rendimento. A
a contenere la diffusione di questi alcun riscontro. Pertanto invita l’allarme. Sempre più avvista- stione dei grandi carnivori». capitanare la ricerca è stato il Professor
animali, che vanno «monitorati e tutti (Rota compreso) a non diffon- menti di branchi di lupi a poca Hiroshi Nittono, il quale, risultati in ma-
ricondotti nei loro areali natura- dere «notizie non verificate e con- distanza dal centro della capitale IL PROGETTO no, ha affermato: «Sia a casa che a lavoro
li». fermate dagli Enti competenti in mettono a rischio persone e attivi- possiamo aumentare la nostra produttivi-
materia di fauna selvatica». In que- tà con danni agli allevatori. E come spesso accade, anche tà e la nostra efficienza mettendo imma-
GLI IBRIDI sto modo si «alimentano inutili al- con gli orsi, l’argomento viene gini carine intorno a noi. Queste non so-
larmismi che ostacolano la corret- L’ESPERTO sfruttato per veicolare malumori lo rendono gli oggetti più semplici ed ac-
Andrebbe affrontato anche il ta conoscenza della presenza del ■ Per Luigi Boitani, etologo o “scaricare” responsabilità degli cessibili da usare, ma inducono le perso-
problema degli ibridi (cane-lupo lupo e dei suoi ibridi nelle zone esperto di lupi e docente di Ecolo- ovvi risultati di una gestione del ne ad avere maggiore concentrazione,
o lupo-cane) e dei randagi che, se- periurbane di Roma». gia animale all’Università La Sa- territorio non adeguata. cosa che è molto utile in situazioni speci-
condo Rota, è ancora più preoccu- Che l’allarme sia ingiustificato pienza non sono aumentati gli at- Intanto lo scorso aprile il mini- fiche, come quando si è al lavoro o alla
pante: «C’è una condizione di pe- ne è convinto anche il professor tacchi o il numero dei lupi, che stero dell’Ambiente ha varato il guida».
ricolo per gli animali allevati, ma Luigi Boitani, etologo esperto di nei boschi intorno alla Capitale ci nuovo Piano lupo per la conserva-
pure per l’uomo, che è stata sotto- lupi e docente di Ecologia anima- sono da anni. zione della specie che ha escluso EFFETTI BENEFICI
valutata e richiede rinnovata at- le all’Università La Sapienza di Ro- la politica degli abbattimenti a fa-
tenzione politica e interventi inci- ma. «Non abbiamo notizie che sia- IL PIANO vore di una strategia rivolta alla Le bestiole trionfano già sulle scherma-
sivi». Confagricoltura esorta l’am- no aumentati gli attacchi o il nu- ■ Ad aprile il ministero dell’Am- convivenza, con il plauso di am- te dei nostri smartphone e sui profili so-
ministrazione nazionale e quella mero dei lupi», ha dichiarato Boi- biente ha varato il nuovo Piano bientalisti e in parte anche degli cial ma, a quanto pare, è arrivato il mo-
regionale a prendere seri provve- tani. «I lupi nei boschi intorno alla lupo per la conservazione della allevatori. Mentre in Veneto è ap- mento di destinargli una piccola superfi-
dimenti, perché «è giusto e dove- Capitale ci sono da anni a Tolfa, specie che ha escluso la politica pena partito uno dei progetti di cie anche in ufficio, così da mantenere la
roso risarcire integralmente e rapi- Castel di Guido e ai Castelli. Il lu- degli abbattimenti a favore di una monitoraggio: una lupa è stata do- connessione con i pensieri rasserenanti
damente i produttori e protegger- po è un animale che cammina. strategia rivolta alla convivenza, tata di radiocollare così da control- che il loro tenero musetto sa conciliare.
li». Un allarme ingiustificato. L’En- Quando i giovani si disperdono con il plauso di ambientalisti e in larne gli spostamenti via gps. Immortalateli quando sono ancora cuc-
te Parco Regionale dell’Appia An- dal branco, fanno centinaia di chi- parte anche degli allevatori. © RIPRODUZIONE RISERVATA cioli e create un variegato repertorio del-
le loro espressioni più buffe, mettete in
cornice le più belle, distribuitele sullo
scrivano e sottoponete all’attenzione del
capo quest’articolo: sfidiamo anche il lea-
Pregiudizi e cattiva informazione der più dispotico ad esprimere il proprio
dissenso in merito ad un’iniziativa utile a
Per un turista su due i formaggi italiani sono grassi nobilitare la performance, ma qualora
egli avesse bisogno di altre prove, ricorda-
tegli di come, gli effetti benefici dei quat-
■ Amano la cucina italiana ma sono con- svizzeri (52%). Anche se poi i nostri formag- za degli usi locali. I nostri formaggi più ap- trozampe sul lavoratore, siano stati ap-
vinti che i nostri formaggi siano “grassi”, ad- gi li amano per il gusto raffinato (34%), varie- prezzati sono: Parmigiano Reggiano consi- profonditi anche dalla Virginia Common-
dirittura più grassi di quelli prodotti nei ri- tà offerta (45%), qualità della produzione derato il re dei formaggi, che vanta innume- wealth University (USA), una cui indagi-
spettivi Paesi. (55%), adattabilità in diversi contesti e vari revoli, troppi tentativi di imitazione; Grana ne servì a comprovare che, portare il ca-
Ne sono convinti i turisti stranieri che in piatti (54%), peculiarità organolettiche e nu- Padano anch’esso amatissimo dagli stranie- ne in ufficio, aiuta ad allietare l’atmosfe-
questi giorni affollano le nostre località turi- trizionali che ne fanno, per alcuni, ottimi ri e usatissimo per insaporire la pasta; Moz- ra, a ridurre lo stress, a favorire la produ-
stiche. Secondo un’indagine dell’agenzia di alimenti anche per i bambini in periodo di zarella in tutte le sue accezioni, compresa zione di endorfine, a diradare le assenze
comunicazione Klaus Davi & Co., che in col- svezzamento (29%). naturalmente quella di bufala, che tutti ci dal lavoro, ad abbassare la pressione san-
laborazione con Filippo Gallinella (Presi- Un consumatore estero su tre teme addi- invidiano; Pecorino, in particolare quello guigna ed a consolidare l’intesa tra i colle-
dente Commissione Agricoltura alla Came- rittura di essere allergico ai formaggi italiani. prodotto in Sardegna, sempre ricercatissi- ghi. Molte aziende si stanno avvalendo
ra dei Deputati) ha dato vita al movimento In alcuni casi, come quello della mozzarel- mo dai turisti in vacanza nell’isola; G o r - di questi vantaggi, tanto da consentire ai
“Io sto con il Made in Italy”, su 857 turisti la, gli intervistati temono siano “inquinati”, gonzola un altro grande classico del Made propri burocrati di scandire le ore di atti-
provenienti da Germania, Francia, Inghilter- a loro avviso, dalla vicinanza con la Terra in Italy, dal sapore inconfondibile che tanto vità in compagnia del proprio fido; un
ra, Benelux, Svezia, Giappone e USA, i for- dei fuochi. Alcuni lamentano pure l’uso scar- piace anche all’estero. esempio rappresentativo è la redazione
maggi italiani vengono giudicati “buoni” so della lingua inglese nelle etichette (18%). E infine solo un turista su dieci conosce di Libero, dove la grafica Laura Callioni
ma “ipercalorici” nel 51% dei casi. In partico- Un turista su due ignora che quasi sempre fino in fondo le propretà dei formaggi ricchi giunge spesso assieme a Lapo, il suo sim-
lare la pensano così i turisti svedesi (53%), la produzione viene disciplinata secondo di calcio, di vitamine B12 e B2 e vitamina A. paticissimo pechinese.
giapponesi (45%) e perfino i nostro vicini precise disposizioni legislative con osservan- © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
18 sabato ATTUALITÀ
10 agosto
2019

Quello che gli altri giornali non raccontano

STRANO MA VERO
Soldi inaspettati, abitazioni trasformate in luoghi di lavoro, funerali bizzarri e avanguardisti: il meglio e il peggio della settimana
FABRIZIO MARIA BARBUTO ha devoluti 225mila. Scoprite come ha reagito la ragazza!
Che dire invece dell’ardimentoso temperamento di una don-
■ Mai perdere le speranze che la fortuna, da na cinese che, per sollecitare il marito al presenzialismo tra
un momento all’altro, ci baci; lo sa bene la 27en- le mura domestiche, lo costringe a timbrare il cartellino ogni-
ne colf bulgara della quale vi narriamo la storia: il qualvolta fa ritorno a casa? E se la vostra passione sono i
suo datore di lavoro avrebbe dovuto versarle una tatuaggi, vi parliamo di quelli sonori: l’uomo che li ha inven-
mensilità di 340 euro ma, erroneamente, gliene tati si è fatto imprimere sulla pelle il vagito del suo bambino
ed un “Ti amo” pronunciato dalla sua compagna. Chi apprezza
di più le arti pittoriche, farebbe bene a dare uno sguardo a un
celebre murales di Umberto Romano: l’opera risale al 1937,
eppure, tra i personaggi, ne spicca uno intento a sfogliare lo
schermo del suo smartphone; un avanguardista! E a proposito
di progresso, sapete chi celebra i funerali in Giappone? Il robot.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Negli Usa Disavventura

Il tatuaggio è sonoro
con un’applicazione
■ Se prima di farvi un ta-
tuaggio trascorrete settima-
ne alla ricerca dell’immagi-
ne da imprimere sulla pel-
le, allora siete arretrati: da
oggi non si scelgono più i
disegni, bensì i suoni. Il ta-
tuatore americano Nate
Siggard ha brevettato un si-
stema attraverso il quale,
grazie ad un’app dedicata,
è possibile riascoltare i pro-
pri tatuaggi. Sull’epidermi-
de può essere incisa qual-
siasi traccia sonora, tanto
Erezione perenne
dopo la chirurgia
che lo stesso Siggard, per ■ Voleva intervenire sul
portare sempre il figlio con naso, ma gli effetti indesi-
sé, se ne è tatuato il vagito; derati della rinoplastica si
egli non vuole perdere nep- sono ripercossi su un’altra
pure il contatto con la fi- parte del corpo, la più ina-
danzata, ed è per questo spettata di tutte: il pene. È
che, sul suo corpo, v’è im- così che, un giovane croato
presso un romantico “Ti ossessionato dalla chirur-
amo” pronunciato dalla di gia estetica, si è ritrovato a
lei voce. Qualora la fami- combattere con un’erezio-
glia dovesse estendersi, Na- ne perenne accompagnata
te rischia davvero di tra- da un lancinante dolore.
sformarsi in una frequen- L’incidente ha avuto luogo
za radiofonica ambulante. nel 2017, ma lo stilista
© RIPRODUZIONE RISERVATA 45enne Neven Ciganovic
non ha più fornito aggior-
namenti sul suo stato di sa-
lute. Stando agli scatti po-
stati ad oggi sul suo profilo
Instagram, appare però in
splendida (si fa per dire)
forma: la sua fisionomia è
alterata da qualche inter-
vento di troppo, ma i pro-
lungati bollori degli attribu-
ti dovrebbero essersi placa-
ti. L’inconveniente è ricon-
ducibile ad un effetto colla-
terale dell’anestesia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’idea di una moglie cinese In India

Marito rientra a casa
e timbra il cartellino
■ Prendete appunti, per-
ché dalla moglie cinese di
cui stiamo per raccontarvi
c’è tanto da imparare: stan-
ca dell’assenteismo del ma-
rito dalle mura domesti-
che, ha istituito una timbra-
trice per gestire i suoi rien-
tri in casa, così da averne
un carteggio. Nel caso in
cui il coniuge si rivelasse in-
capace di rispettare gli ora-
ri imposti, per lui scattereb-
be una penale che, a secon-
da dello sforo, prevede una
Il bimbo di 7 anni
con 526 denti
multa di 100 yuan (15 eu- ■ La lumaca, con 20mila to la situazione concluden-
ro), una cena con la consor- micro denti, è l’animale con done che, il malcapitato,
te o le pulizie domestiche. più zanne al mondo, ma un ospitava un esubero denta-
L’ingegnosa donzella dagli bambino indiano di sette an- le mai visto prima. La radio-
occhi a mandorla, due an- ni sembra determinato a far- grafia della bocca del bambi-
ni fa, avrebbe argomentato la sfugurare: dalla bocca del no ha rivelato una “struttu-
così la sua iniziativa: «Se le giovane sono stati estratti ra a forma di borsa” al cui
timbratrici possono gestire circa 500 denti. Il pargolo la- interno v’erano 526 denti,
le ore di lavoro di mio mari- mentava forti dolori che, a originatisi, probabilmente,
to, allora lo faranno anche loro volta, si accompagnava- a causa di un tumore beni-
per le ore a casa». Questa è no ad un gonfiore gengivale gno. I genitori hanno dato il
la conferma che, le idee Il murales di anomalo. I medici del Savee- proprio assenso affinché
più ingegnose, sono sem- Umberto Romano tha Dental College and Ho- l’estrazione avesse luogo. Il
pre made in China. in cui si vede un spital di Chennai (India) bimbo sta bene.
© RIPRODUZIONE RISERVATA uomo col cellulare hanno dunque approfondi- © RIPRODUZIONE RISERVATA

In Giappone L’opera di Umberto Romano In Germania

Un robot ingaggiato
per l’estremo saluto
■ I funerali, in Giappone,
li celebra il robot. Ebbene
sì, gli androidi ci hanno
scalzato ovunque, sosti-
tuendosi all’uomo nelle
fabbriche, negli uffici e ne-
gli appartamenti, ma a
quanto pare neppure i luo-
ghi di culto religioso hanno
resistito al loro fascino avve-
niristico, spalancando le
porte a Pepper: un robot
che ha la pretesa di fare le
veci di un monaco buddi-
sta, e ci riesce a meraviglia.
È stato inventato dalla Soft-
Bank (multinazionale giap-
ponese con sede a Tokyo)
e per noleggiarlo bastano
appena 450 dollari, contro i
circa 2.200 richiesti da un
monaco in carne e ossa.
L’androide si presenta con
impenetrabili occhi da cer-
biatto, sorriso enigmatico e
postura eretta. Nulla tradi-
sce un’emozione, come se
operasse il distacco tanto
noto alla filosofia buddista.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In un murales del ’37
spunta un cellulare
■ Il celebre pittore italia-
no Umberto Romano po-
trebbe essere stato così lun-
gimirante da precorrere i
tempi di alcuni decenni, tan-
to che, in una sua opera risa-
lente al 1937, si vedrebbe un
uomo intento a sfogliare
uno smartphone. Non ci cre-
dete? Allora provate a digita-
re il titolo del murales su
Google: è denominato “Mr.
Pynchon and the Setting of
Springfield” e rappresenta
l’incontro che ha avuto luo-
go nel 1630 tra due impor-
tanti tribù del New England:
i Nipmuc ed i Pocumtuc. Lo
storico Daniel Crown mani-
festa il suo scetticismo in
merito all’interpretazione
dell’uomo moderno, il qua-
le si ostina a vedere, nell’og-
getto raffigurato, il prototipo
di un cellulare. Egli afferma:
«Può essere che il soggetto
dell’opera regga in mano
uno specchio». E voi cosa
ne pensate?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Busta paga esagerata
Colf intasca e fugge
■ Vi ricordate la protago-
nista di Psyco che scappa
con i soldi del capo e fa di-
sperdere le sue tracce? Eb-
bene, la storia della quale
stiamo per raccontarvi
non è poi tanto diversa:
una colf bulgara ha ricevu-
to un bonifico errato da
parte del suo datore di lavo-
ro che, anziché la consueta
mensilità di 340 euro, le ha
versato sul conto corrente
la bellezza di 225.285 euro.
Vi aspettate che la 27enne
li abbia restituiti? Non pro-
prio: ha fatto i bagagli ed è
scappata in Bulgaria, in
tempo da evitare il faccia a
faccia con l’uomo che, a
sua volta, le ha fatto causa
“dandole appuntamento”
presso il tribunale di Osna-
brueck, in Germania. Non
si è presentata alla prima
udienza, e tramite il suo le-
gale ha reso noto di non
aver ricevuto in tempo la
convocazione. Sarà vero?
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf

per le ferie
I monti sono più accoglienti della spiaggia
NON VADO AL MARE PERCHÉ È UNA CLOACA
Nelle deiezioni planetarie non mi tuffo. Non l’ho mai fatto e mai lo farò. Molto meglio le passeggiate sui
profumati sentieri rupestri o in una campagna ricca di frutteti, piena di gente mite e generosa nonché ospitale
segue dalla prima
VITTORIO FELTRI
(...) nel Tirreno e nello Jonio.
In termini brutali e volgari i
mari sono raccoglitori di tutta
la merda del mondo. Vero che
poi negli oceani qualsiasi im-
mondizia che non sia plastica
si scioglie e forse si purifica, cio-
nonostante la cacca di ogni na-
zione e di ogni continente si
squaglia lì, nell’acqua salata
tanto adorata non solamente
dai marinai ma pure dagli alpi-
ni. E non ci vuole molto a capi-
re che la cacca, per quanto di-
luita, resta cacca, e la lascio vo-
lentieri assaggiare a coloro che
nuotano con voluttà sia a Rimi-
ni sia alle Baleari. Io nelle deie-
zioni planetarie non mi tuffo.
Non l’ho mai fatto e mai lo fa-
rò.
Ovviamente, forte di tali cer-
tezze incontestabili, me ne
guardo bene dal mangiare i po-
veri pesci costretti a vivere in
un ambiente settico e a nutrir-
si in profondità ricche di escre-
menti in ammollo. Ciò che i
pescatori portano a riva, oltre-
tutto, suscita in me una pena
immensa, lo buttano vivo in ce-
ste, e lasciano che muoia soffo-
cato. Una fine atroce che viene
offerta alla gentile clientela co-
me roba fresca e appetibile. Le
creature ittiche che si dibatto-
no disperate sui banchi del
mercato non fanno pietà, ep-
pure ingolosiscono la gente,
che si commuove per lo scoiat-
tolo ferito e non per la sogliola
in agonia poiché non piange. I
pesci sono muti.
VETTE ALPINE
Ecco spiegata la ragione per
cui detesto il mare e ne sto alla
larga, preferendo le vette alpi-
ne dove l’aria è pura, la vegeta-
zione è rigogliosa e non vi so-
no escrementi se non quelli di
FERRAGOSTO
Gli italiani
non hanno paura
del bollino nero
■ Più di 4 italiani su 10
(42%) pur di raggiungere
la meta delle attese vacan-
ze sfidano le previsioni
sul traffico e non si fanno
spaventare da code e bolli-
ni. Emerge da una indagi-
ne Coldiretti-Ixè sull’esta-
te 2019 diffusa in occasio-
ne del week end da bolli-
no nero che precede la
settimana di Ferragosto.
Sono 23,8 milioni gli italia-
ni che scelgono per le va-
canze il mese di agosto.
Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
MARE O MONTI?
Una spiaggia affollata a Palio in Grecia (Getty Images)
animali vegetariani. Sarà per-
ché sono nato alle falde delle
montagne orobiche, provo pia-
cere a respirarne i profumi.
Passeggiare lentamente lungo
i sentieri rupestri mi rincuora
e rigenera. Fermarsi in una bai-
Inviateci i vostri racconti delle vacanze al mare o in ta o in rifugio ad alta quota do-
na un senso di benessere. Os-
montagna. Pubblicheremo i migliori. Scriveteci a: servare cervi e marmotte doci-
mareomonti@liberoquotidiano.it li risolleva l’animo. Intendia-
moci, non sono un provetto
19
sabato
10 agosto
2019
escursionista né uno scalato-
re, non sono le arrampicate
sportive che mi eccitano e nep-
pure le sciate sulle piste inne-
vate, piuttosto adoro la bellez-
za e la quiete dei monti sui qua-
li regna la pace.
Non vado pazzo per le va-
canze, per carità, lavoro con
gusto giacché la mia professio-
ne coincide con la mia passio-
ne, ma se proprio devo staccar-
mi dagli impegni quotidiani
scelgo un paio di giorni da tra-
scorrere sui massicci bremba-
ni cui sono legato da antico,
direi ancestrale affetto.
IL MOLISE
Non trascurerei nemmeno
la campagna, specialmente
quella del Molise (dove da ra-
gazzo mi recavo alcuni mesi
ogni estate) ricca di frutteti, pie-
na di gente mite e generosa
nonché ospitale. La mia meta
era Guardialfiera, che spicca-
va su un colle da cui si ammira-
va la piana del Liscione, ormai
sommersa dalle acque di una
diga distruttiva, che ha raccol-
to il Biferno, fiume fresco e tra-
sparente quale cristallo. E che
ora è sparito lasciando una feri-
ta nelle terre del Sacramento.
Nonostante ciò il Molise è ri-
masto vergine e i pochi che lo
visitano rimangono incantati,
affascinati dai campi di grano
e dai giardini fitti di piante da
frutta sapida. È quasi offensivo
per i nostri connazionali che
molti cittadini preferiscano
luoghi stranieri per trascorrere
le ferie e trascurino le nostre
regioni assai più invitanti.
Conosco persone intelligen-
ti e colte che si recano a New
York per distrarsi e non hanno
mai visitato la Toscana o la Ba-
silicata. Cercano fuori quello
che hanno in casa, e non lo tro-
vano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
A BARREA (AQ)
Torna la festa
dei borghi
autentici d’Italia
■ Barrea (L’Aquila)
ospiterà dal 30 agosto al
1 settembre prossimi la
festa nazionale dei Bor-
ghi Autentici d’Italia. La
kermesse giunta alla
10a edizione, rappresen-
ta l’occasione per pro-
muovere il territorio, le
sue eccellenze turisti-
che, culturali ed enoga-
stronomiche. Il tema di
quest’anno è il «Paesag-
gio, testimone del valo-
re comunitario» .
20
LiberoEconomia
sabato
10 agosto
2019
Borsa Milano-FTSE Mib Petrolio - al barile
-2,48%
Indici
20.324,23
Modello Nord per il Sud
Passare dalla stagnazione
alla recessione è facile
Serve un cambio di rotta
BRUNO VILLOIS
■ La rottura tra gli alleati di governo con la
conseguente crisi politica può portare ad una
serie di gravosi problemi per l’intero sistema
economico, soprattutto se non si andasse rapi-
damente ad elezioni o si tentasse improbabili
scorciatoie per evitarle. Lo spread fin da inizio
contrattazioni dei mercati ha dato segni di in-
tensa vivacità crescendo di oltre il 15% dalla
seduta del giorno prima, contestualmente a
Piazza Affari è cominciata una tempesta sui
titoli bancari, soprattutto per quelli ad esclusi-
va attività intra confine. A questa prima imme-
diata fase impulsiva dei mercati se ne assoce-
ranno altre e anche di maggiore entità nel ca-
so gli indicatori economici di periodo, produ-
zione industriale, fiducia delle imprese, tasso
di occupazione e consumi, anche se non ri-
guardanti direttamente la nostra economia. Il
rischio quindi di un ko per il nostro sistema
economico è tutt’altro che remoto, anche se è
maledettamente vero che il governo, per espli-
cite colpe dei penta stellati, non era più in
grado di svolgere neppure le attività ordina-
rie, figurarsi la legge di bilancio o operazioni
straordinarie per cercare di dare impulso alla
nostra crescita, il cui Pil è ormai in stagnazio-
ne da almeno un mese. Era quindi necessario
staccare la spina e puntare decisamente a ri-
consultare gli lettori per trovare una nuova
guida.
Serve una visione del nostro Paese diversa
da quella che è realmente, sostenendo che
ogni responsabilità di traballanti è da imputar-
si a fattori endogeni e non esogeni, come pur-
troppo è nei fatti. Stesso principio deve valere
per le categorie economiche e i sindacati. Le
prime non possono continuare a ripetere la
cantilena che siamo la seconda manifattura
europea e che funzioniamo male a causa del-
la politica, dimenticandosi le molte responsa-
bilità che si annidano nelle nostre imprese:
investire troppo poco,essere sovente sottoca-
pitalizzate e troppo indebitate e di aver una
limitata vision complessiva del futuro. Altret-
tanto va detto delle forze sindacali che pro-
pongono ricette superate da decenni e na-
scondono i loro insuccessi nella precarietà di
idee della politica. Ne vanno dimenticate le
responsabilità del sistema bancario di aver fa-
vorito per decenni l’indebitamento a fronte di
corposi interessi. Adesso più che mai serve
una coesione tra politica e corpi intermedi in
per presentare un progetto Italia, in grado di
reggere la sfida in una globalizzazione ormai
costruita su due soli soggetti, gli Usa e la Cina.
Il consenso ampio di cui dispone Salvini do-
vrebbe essere utilizzato per offrire ricette eco-
nomiche sostenibili, basate sui modelli in atto
in alcune regioni, tutte a guida Lega, alle quali
si aggiunge l’Emila Romagna, che hanno pro-
dotto benessere diffuso e capacità di compete-
re a livello internazionale. La guida del Paese
impone scelte che possano consentire all’Ita-
lia di riprendere la strada di una crescita cor-
posa e duratura, per riuscirsi va imposta al
centro sud italia una ricetta sul modello nord,
una ricetta che impone sacrifici ma che non
può non essere attuata. Il passo per passare
dalla stagnazione, ormai vicina anche al nord,
alla recessione è brevissimo, recuperare può
diventare difficilissimo in assenza di un pro-
gramma realistico basato sui modelli vincenti
del nostro settentrione.
Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
Titolo
Dollaro USA
+3,52%
Yen
Cambi
Franco Svizzero
54,39 $ Sterlina
I pasticci di Gigino a Via Veneto
Oltre 160 tavoli di crisi aperti
E 300mila lavoratori a rischio
La Cigs è esplosa negli ultimi mesi (+78%), i salari dei dipendenti diretti sono stati rosicchiati
(-272 milioni). E a settembre bisognerà chiudere la partita per Alitalia e aggiustare la pratica Ilva
ANTONIO CASTRO
■ Di certo c’è solo che la cassinte-
grazione straordinaria - quella ac-
cordata dal ministero del Lavoro
per gestire le crisi delle imprese - è
cresciuta del 78%. E i numeri sicuri
finiscono qui. Poi bisogna affidarsi
ai si dice, alle indiscrezioni, alle si-
mulazioni più o meno di parte.
Altra certezza è che il popolo dei
lavoratori delle 160/180 imprese in
crisi (almeno quelle censite ai Tavo-
li di crisi del Mise e del Lavoro - è
diventato un esercito di oltre 200mi-
la addetti, 300mila se ci si mettono
pure quelli dell’indotto. Coon una
perdita di salario che è stato stima-
ta in ben 272 milioni complessivi
(dal Centro studi Lavoro&Welfare,
nei primi tre mesi del 2019).
REDDITI IN CALO VERTICALE
Bella grana, non c’è che dire.
Considerando che senza un gover-
no nel pieno delle sue funzioni (e
imbrigliato in una crisi agostana),
senza un ministro che firma i decre-
ti, senza una spinta politica per defi-
nire i dettagli normativi (come nel
caso ex Ilva), l’entità del problema
rischia di allargarsi a macchia
d’olio.
Stando all’ultimo censimento di
Via Veneto (anno 2017, desk Strut-
tura di crisi di imprese), dal 2012 al
2017 i “tavoli di crisi” sono lievitati
da 119 a 162. Il che tradotto in posti
di lavoro a rischio e in Cigs, vuol
dire una schiera di 118mila dipen-
denti interessati nel 2002 per arriva-
re agli oltre 180mila lavoratori del
2017. I sindacati - annusata l’aria -
hanno già cominciato rullare i tam-
buri di guerra. «Ci sono molti tavoli
di crisi al ministero dello Sviluppo
E i dazi americani potrebbero peggiorare i conti
Mediobanca lancia l’allarme: esportazioni e fatturato in calo
■ fatturati delle imprese crescono sem-
pre meno e non si crea più valore, con le
esportazioni che rallentano e che rischia-
no - per effetto dei dazi americani - di usci-
re malconce pure nei prossimi mesi.
Nel 2018 le principali imprese industriali
e di servizi italiane hanno registrato una
«crescita decelerante» rispetto all’anno pre-
cedente e come se non bastasse il 2019 si
preannuncia con una crescita addirittura
piatta. Il dato salta fuori dalla tradizionale
indagine dell’Area Studi di Mediobanca
sui dati di bilancio aggregati delle principa-
li imprese industriali e di servizi italiane.
Domanda Offerta Periodo (01/08) 360 diff. assoluta Quote $ x Oz €x Gr
1,1198 1,1193 1 Sett. -0.407 -0.004 ORO 1495,59 42,92
e monete
1 Mese -0.409 -0.008
Euribor
118,5100 118,6400 ARGENTO 16,91 0,49
3 Mesi -0.398 -0.008
1,0897 1,0923 PLATINO 1425,01 24,99
Oro
6 Mesi -0.393 -0.004
0,9282 0,9212 12 Mesi -0.339 -0.017 PALLADIO 859,27 41,01
economico, alcuni già riconvocati tassazione e di ulteriore erosione diretti e circa 8/9mila dell’indotto.
nelle prossime settimane: i lavora- dello Stato sociale». Senza tener conto dell’effetto domi-
tori e le lavoratrici non possono cer- Ma non basta. Se è vero che alcu- no che un blocco sui trasporti aerei
to aspettare», avverte la segretaria ne crisi sono conclamate e si trasci- e sulla produzione di acciaio po-
generale della Fiom Cgil, France- nano da anni, altre potrebbero trebbe avere in un momento simi-
sca Re David. I sindacalisti dei me- esplodere per l’impossibilità di por- le.
talmeccanici temono l’effetto boo- tare a conclusione gli iter avviati.
merang che rischia di scaricare an- Due su tutte - per dimensioni e im- ACCIAIO E TRASPORTO AEREO
cora di più tutto il peso sulle lavora- patto - pesano: Alitalia e l’ex Ilva. In
trici e sui lavoratori in termini di tutto si tratta di oltre 25mila addetti Fra poche settimane (il 15 set-
tembre), «dovremmo fare l’offerta,
affidandoci a un management soli-
ENTRERÀ IN FUNZIONE NEL 2020 do», ha ricordato giusto l’altro ieri
l’amministratore delegato di di Fs,
Gianfranco Battisti, parlando pro-
Tap, scavi finiti al 90% prio di Alitalia intervistato dal Cor-
riere della sera. Se è vero che la sta-
gione estiva sta facendo bene alla
cassa dell’ex compagnia di bandie-
ra (ieri è stato comunicato che a
luglio sui voli di lungo raggio c’è
stato un incremento del 2,6% dei
ricavi e del 4,7% dei passeggeri tra-
sportati rispetto allo stesso mese
dell’anno precedente), il famoso
prestito ponte da 900 milioni accor-
dato e reiterato per almeno 5 volte
negli ultimi 2 anni ai commissari si
assottiglia sempre di più.
Se il compagnia aerea ci ha mes-
so quasi 24 mesi per trovare un
aspirante partner, non è certo mi-
gliore la situazione dell’ex più gran-
de acciaieria d’Europa. Ieri, anche
l’Associazione dei costruttori di Ta-
ranto (Ance), ha messo in guardia.
E parla apertamente di « criticità
che restano interamente sul tavolo.
Nulla sembra essere cambiato ed
■ L’avanzamento dei lavori del microtunnel del gasdotto tran- anzi maggiori sembrano essere le
sadriatico (Tap) è arrivato al 90%. La data per l’inizio fornitura, incertezze», scandisce il presidente
entro il 2020, «sarà rispettata», si legge nell’edizione di agosto Paolo Campagna. Una «spada di
della newsletter del consorzio “Tap news”. Sono in fase di realiz- Damocle sulla vita di centinaia di
zazione anche gli edifici e le infrastrutture connesse, mentre imprese e migliaia di lavoratori». E
avanza la posa dei tubi lungo il percorso a terra del gasdotto che non solo per l’Ilva. Non solo per
unisce il punto di approdo al mare con il Prt stesso. l’acciaio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nel 2018, il fatturato è salito del complesso ultimi 10 anni, che rappresentano il 49%
del 3% a 694 miliardi di euro, contro il del fatturato industriale e il 51% di quello
+5,6% del 2017, con l’export cresciuto del manifatturiero, il 37% di quello dei traspor-
2,4% a 237 miliardi (era arrivatio a +7,1% ti e il 43% della distribuzione al dettaglio.
nel 2017), mentre le vendite domestiche, Le imprese a controllo estero comprese
anch’esse in frenata, hanno fatto segnare nell’indagine rappresentano il 60% di quel-
un rialzo del 3,4% (+4,9% nel 2017), facen- le con più di 250 addetti operanti in Italia e
do meglio delle esportazioni per la prima il 90% delle sole manifatturiere. Sono inclu-
volta dal 2009. A pesare sulle previsioni se tutte le aziende italiane con più di 500
2019 sono le stime sull’andamento dipendenti e circa il 20% di quelle di medie
dell’economia e il quadro di incertezza a dimensioni manifatturiere (50-499 addet-
livello internazionale. In particolare, sono ti).
state prese in esame 2.095 societa' italiane RE. EC.
che hanno una attività continuativa negli © RIPRODUZIONE RISERVATA
 ECONOMIA sabato
21
10 agosto
2019

MEGLIO UN TAGLIO DEI TASSI DI 1 PUNTO, INVECE DELLO 0,25% DELLA FED

Trump: «Non svaluto il dollaro, non ne abbiamo bisogno»
■ «Non svaluterò il dollaro, non abbiamo
bisogno di farlo». Assicura il presidente ameri-
cano Donald Trump. Nelle ultime settimane
si era diffuso il timore di un possibile interven-
to degli Stati Uniti sul mercato valutario per
indebolire il dollaro. E sostere le esportazioni.
Ipotesi smentita da alcuni consiglieri di
Trump, ma resta un opzione. Di sicuro la pres-
sione politica per sostenere l’economia è no-
tevole. Trum giudica la politica monetaria
«frenata della Federal Reserve non sufficiente-
mente accomodante». Un’economia «amma-
nettata». Mentre la Casa Bianca vorrebbe che
«i tassi fossero tagliati dell’1%».
La strategia di FinecoBank
Raccolta premi +10,6%
Cattolica semestre d’oro
Presentata l’offerta
per rilevare Ubi Vita
NINO SUNSERI
■ Via libera del consiglio d’amministra-
zione di Cattolica Assicurazioni ai conti
del primo semestre chiusi con un risulta-
to netto di 61 milioni (+ 20,5%). Lo comu-
nica una nota della compagnia. La raccol-
ta premi complessiva cresce del 10,6% a
3,3 miliardi di euro (in calo del 2,8% in
termini omogenei).
Nel corso dell’incontro con gli analisti
l’amministratore delegato Alberto Mina-
li si è dichiarato soddisfatto dei risultati
raggiunti augurandosi di poterli migliora-
re nel corso della seconda parte dell’an-

LUIGI MERANO
■ «L’innovazione tecnologica
applicata al mondo della consu-
lenza finanziaria è ormai fonda-
mentale per poter offrire alla
clientela un servizio di qualità.
Innovazione messa a disposi-
zione del consulente, che ne
semplifica il lavoro, permetten-
dogli di investire più tempo nel
costruire una relazione di fidu-
cia e di lungo periodo con il
cliente». Così Paolo Di Grazia,
vice direttore generale di Fine-
coBank, sottolinea la necessità
per tutta l’industria di dotarsi di
strumenti tecnologici avanzati,
in grado di supportare e sempli-
ficare il lavoro del consulente.
Un impegno ancora più neces-
sario in un settore, quello della
consulenza, coinvolto in questi
ultimi anni da una profonda tra-
sformazione.
Qual è concretamente il
contributo che la tecnologia
può offrire al mondo della
consulenza?
«Crediamo che fare consulen-
za non sia vendere un prodot-
to, ma interpretare le necessità
dei clienti. E la tecnologia può
essere il mezzo che ci consente
di raggiungere questo obietti-
vo. Fineco ha scelto sin dall’ini-
zio di sviluppare internamente
questa tecnologia, perché ci
consente di essere più efficien-
ti, con costi di sviluppo più bas-
si e di proporre ai nostri clienti
soluzioni con una qualità deci-
samente migliore. Risultato,
una maggior soddisfazione dei
clienti».
Uno dei timori diffusi in
questo settore è che in realtà
la figura del consulente po-
trebbe essere “cannibalizza-
ta” e sostituita dai robo-advi-
sory.
«A mio parere questo timore
non è giustificato. Non vedia-
mo una contrapposizione tra
tecnologia e consulente, piutto-
sto l’opportunità per consenti-
re alla prima di porsi come leva
per migliorare il lavoro dei se-
condi. In Fineco la tecnologia è
«I nostri consulenti finanziari
non saranno mai dei robot»
Il vicedirettore generale Di Grazia: «I servizi che offriamo ai
clienti uniscono tecnologie avanzate alla competenza umana»
nità.
«Fineco ha reinterpretato
queste sfide creando un nuovo
modello, quello che noi definia-
mo “cyborg advisory”: una
combinazione di tecnologie
avanzate unite alla fondamen-
tale competenza umana. E’ evi-
dente che la tecnologia sarà fon-
damentale, allo stesso modo in
cui un medico fa una diagnosi
utilizzando strumenti innovati-
vi, ma il contributo e le compe-
tenze dell’uomo sono impre-
scindibili».
Cambia quindi anche il ruo-
lo del consulente finanziario,
chiamato a ricoprire un pun-
Paolo Di Grazia to di riferimento centrale per
il cliente.
al servizio dei nostri consulenti «Mi piace definirlo un super
oltre che dei clienti». consulente, rafforzato dall’uso
Il cambio di passo dell’in- della tecnologia che ne aumen-
novazione tecnologica impo- ta le potenzialità. Un professio-
ne alle banche di non lascia- nista che potrà dedicarsi mag-
re comunque scoperto un set- giormente alla relazione con il
tore che le Fintech sfruttano cliente, aspetto fondamentale
per aprirsi a nuove opportu- soprattutto a fronte di mercati
SEMESTRALE
A 182 milioni l’utile netto di Iccrea
Allo studio “sinergie operative interne”
■ Il gruppo Iccrea ha chiuso il primo semestre del 2019 con un
risultato netto pari a 182 milioni di euro. La raccolta diretta è
arrivata «a circa 105 miliardi di euro». Gli impieghi netti a cliente-
la hanno raggiunto 83 miliardi di euro mentre l’incidenza dei
crediti dubbi netti sugli impieghi si è attestata al 7,3%, con all’in-
terno un rapporto sofferenze nette/impieghi del 2,9%. I fondi del
Gruppo ammontano a circa 11 miliardi di euro, con un livello di
Cet1 e di Tcr rispettivamente del 15,4% e del 15,7%. Numeri
«confortanti», spiega Mauro Pastore, nuovo direttore generale
che è all’opera per definire un piano industriale di «sinergie ope-
rative interne, nella prospettiva di una maggiore efficienza».
sempre più complessi».
E questa relazione con il
cliente, come pensate possa
evolvere?
«Grazie a questi nuovi stru-
menti tecnologici il rapporto
tra cliente e consulente raggiun-
gerà una maggiore efficienza:
gli incontri saranno infatti sem-
pre più dedicati alla condivisio-
ne di obiettivi di vita e pianifica-
zione finanziaria, mentre altri
aspetti di natura più burocrati-
ca potranno essere svolti da re-
moto. Web e mobile collabora-
tion sono proprio la sintesi di
questo approccio, strumenti
che consentono al cliente di va-
lutare e confermare direttamen-
te dal pc o tramite App le propo-
ste di investimento dei consu-
lenti».
Assume quindi sempre più
importanza la consapevolez-
za da parte del cliente delle
modalità con cui il patrimo-
nio può essere gestito in mo-
do più efficiente. E di conse-
guenza torna a essere centra-
le il tema dell’educazione fi-
nanziaria.
«Sicuramente c’è stato un
grande cambiamento culturale
dei risparmiatori, che hanno
compreso quanto sia importan-
te una gestione più efficiente
del proprio patrimonio. Fineco
si sta impegnando in una forte
campagna di educazione finan-
ziaria della clientela proprio
per trasmettere le tre regole car-
dine di una corretta pianifica-
zione: avere ben chiari i propri
obiettivi di vita, diversificare il
portafogli, e non cedere
all’emotività di fronte a mercati
troppo volatili».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
no . «Il 2019 è ben impostato», ha spiega-
to, «e contiamo di chiudere con un risul-
tato migliore di quello dell’anno scorso.
Questo è almeno lo sforzo che stiamo
facendo». In ogni caso l’andamento del-
la gestione è in linea con il piano indu-
striale.
Agli analisti il ceo
di Cattolica ha an-
nunciato l’intenzio-
ne di sciogliere l’al-
leanza con Ubi rile-
vando Ubi Vita.
L’offerta presen-
tata a giugno non è
vincolante. La pro-
posta è stata avan-
zata in vista della
scadenza, nel di-
cembre 2020, della Alberto Minali
joint venture tra i
due gruppi. «Riguarda l’intero perimetro
Vita di Ubi, che cuba per circa 25 miliardi
di riserve. Oggi la nostra partnership
Lombarda Vita ne vale intorno a 8,5 mi-
liardi», ha precisato Minali. «Siamo mol-
to interessati ad approfondire quest’op-
portunità». Nella bancassurance, oltre
all’accordo con l'istituto bergamasco,
Cattolica può fare affidamento sulle inte-
se strette con Banco-Bpm e con Iccrea.
Lo scorso 6 agosto l’agenzia internzio-
nale Reuters aveva anticipato che il grup-
po veronese e la francese Cnp Assuran-
ces erano interessati al business assicura-
tivo dell’istituto guidato da Victor Mas-
siah, valutato circa 1 miliardo di euro.
Ubi si avvale della consulenza di Kpmg
per la possibile vendita e la scadenza per
presentare le offerte vincolanti è verso la
fine di settembre, mentre la decisione fi-
nale è attesa con la presentazione del
nuovo piano industriale della banca, en-
tro fine anno.
In attesa di capire come evolverà la cri-
si di governo, la compagnia intende man-
tenere una posizione attendista sui titoli
di Stato senza accrescere o ridurre l’espo-
sizione. «Non siamo né long né short»,
ha assicurato l’ad della compagnia vero-
nese. «Siamo fermi a una percentuale di
Btp tra il 53% e il 54% del portafoglio e al
momento non prevediamo cambiamen-
ti». Considerata l’intenzione della Bce di
iniettare ulteriore liquidità nel sistema
«occorrerà abituarsi ancora per un po’ di
tempo a vivere e operare in questo qua-
dro di tassi bassi. Noi siamo comunque
ben attrezzati per farlo», ha concluso Mi-
nali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
22 sabato ECONOMIA
10 agosto
2019

VOCI DALL’AIM Affari in Piazza MERCATINO

A LUGANO IR TOP INVESTOR DAY ENEN FORNIRÀ ENERGIA A GAP-USA

■ Parte il 27 settembre la decima edi-

zione del Lugano IR Top Investor Day.
Goldman: vendere Terna e Snam ■ Enel, attraverso la controllata statuni-
tense per le rinnovabili Enel Green Po-
All’Hotel Splendide Royal si terrà qe- ■ Snam perde il 3% a 4,3 eu- Nel mirino c’è Snam perché una crescita strutturale wer North America, ha siglato un con-
st’anno l’evento di IR Top Consulting ro e Terna il 3,52% a 4,3 euro. secondo Goldman il proces- dell'attività fino al 2050». tratto di fornitura energetica virtuale di
che consente agli Investitori svizzeri di A determinare la caduta, ol- so di «progressiva elettrifica- «Sebbene il gas possa conti- 12 anni con il marchio di abbigliamento
incontrare il Top Management di Pmi tre alle pessime condizioni di zione» in Europa potrebbe nuare a giocare un ruolo im- Gap. L’energia eolica è sufficiente ad ali-
italiane quotate di eccellenza nei propri mercato anche uno studio di «abbassare i consumi di gas portante per diversi anni», mentare oltre 1.500 store del marchio.
settori di riferimento. Goldman Sachs che giudica sia per il riscaldamento sia spiegano in Goldman Sachs,
troppo costosi i due titoli. per la produzione di energia «prevediamo che il mercato BCC SAN MARZANO: UTILE + 60%
AIM, IN 8 MESI 25 AMMISSIONI Per questo gli analisti della elettrica». possa ridimensionarsi per
banca d’affari tagliano le rac- Un po’ meglio Terna che l’obiettivo a lungo termine ■ La Banca di credito cooperativo
■ Da gennaio ad agosto 2019 sono 25 comandazione da “hold” (te- potrà «beneficiare di migliori dell’Ue di “ridurre a zero le (Bcc) di San Marzano di San Giuseppe
le ammissioni all’Aim: 22 IPO e 3 ammis- nere in portafoglio) a “sell” prospettive nel lungo termi- emissioni”, portando, nella (Ta) ha chiuso il semestre con un utile
sioni post Business Combination, in li- (vendere). Dalla ricerca risul- ne». Inoltre, «la necessità di migliore delle ipotesi a una netto a 1,6 milioni (+60%). Gli impieghi
nea con lo stesso periodo del 2018, dove ta che «per il mercato del gas digitalizzare la rete e di con- crescita zero entro il 2030». verso famiglie e imprese crescono a 265
si sono registrate 22 IPO e 4 ammissioni. le prospettive di crescita so- nettere meglio l’Italia al resto N. SUN. milioni (+7,5%).
no sempre più una sfida». d’Europa potrebbe generare © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mercato Azionario
AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF. AZIONI PREZZO VAR% PREZZO VAR% PR. UF.
CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 28/12/18 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 28/12/18 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 28/12/18 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 28/12/18 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 28/12/18 CHIUSURA SU PR. RIF.MED. PON. DAL 28/12/18
A Bnp Paribas 40,2 -0,83 40,1891 2,38 Essilorluxottica 125,75 -0,98128,6445 15,74 L Risanamento 0,0322 -6,4 0,0328 76,92 W
Acea 17,24 -2,82 17,3051 43,55 Borgosesia 0,484 - 0,484 -17,97 Eukedos 1,04 2,97 1,04 7,22 La Doria 7,85 -1,88 7,9281 -0,88 Roma A.S. 0,5 -0,99 0,4994 1,63 Warr ABTG 2017-2022 0,2601 - 0,2601 -19,97
Acotel Group 2,78 -1,77 2,856 -3,47 Borgosesia Rsp 1,21 - 1,1989 -3,2 Eurotech 4,855 -2,51 4,8813 49,61 Landi Renzo 0,938 -4,58 0,9486 -16,55 Rosss 0,62 -1,59 0,6098 -20,72 Warr Aedes 2018-20 0,0045 - 0,0045 -62,5
Acsm-Agam 1,8 - 1,8 8,76 Bper Banca 3,2 -7 3,2467 -4,88 Evonik Industries AG 22,3 - 22,3728 1,55 Lazio S.S. 1,206 0,33 1,1958 -0,66 Rwe 25,83 0,51 25,7176 41,07 Warr Agatos 2018-2023 0,0195 - 0,0195 -42,48
Adidas ag 260,2 -1,83260,4851 41,72 Brembo 8,42 -3,22 8,4618 -5,34 Exor 58,72 -2,2 58,9552 24,25 Leonardo 9,98 -4,31 10,0296 29,98 S Warr Ambromobiliare 2017-2020 0,8998 - 0,8998 12,48
Adv Micro Devices 29,925 2,31 29,7043 96,62 Brioschi 0,0766 -1,54 0,0754 35,82 Exprivia 0,89 -3,78 0,8946 8,01 L’Oreal 236,3 -0,13236,4156 19,01 Sabaf 13,82 -1 13,9143 -7,12 Warr Amm 11.22 1,7 - 1,7 -
Aedes 1,215 -2,41 1,1922 8,46 Brunello Cucinelli 28,18 -1,26 28,1739 -6,22 F Luve 11,2 -0,44 11,1779 19,4 Saes Getters 20,85 -1,88 21,1382 14,69 Warr Antares Vision 0,92 - 0,92 2,22
Aeffe 1,556 -3,83 1,5716 -33,65 Buzzi Unicem 18,295 -3,61 18,4289 21,76 Facebook 168,94 0,85168,9522 42,45 Lventure Group 0,578 -0,34 0,58 -2,35 Saes Getters Rsp 15,25 -0,65 15,3296 -3,48 Warr Aquafil 0,69 - 0,69 -31
Aegon 3,802 -2,46 3,8046 -5,94 Buzzi Unicem Rsp 12,64 -3,36 12,7782 32,08 Falck Renewables 3,816 -0,68 3,7951 62,73 LVMH 364,8 -0,26366,0672 44,36 Safilo Group 0,958 -2,44 0,9626 36,86 Warr Askoll Eva 2018-21 0,4488 - 0,4488 -10,24
Aeroporto Marconi Bo. 11,5 - 11,4006 0,17 C Ferrari 140,1 -2,1141,1853 61,44 M Safran 133,3 - 133,3 31,33 Warr Caleffi 20 0,2597 - 0,2077 -31,64
Ageas 47,63 -0,29 47,63 12,28 Cairo Communication 2,325 2,42 2,2663 -32,12 Fiat Chrysler 11,606 -2,06 11,6328 1,37 Maire Tecnimont 2,136 -3,96 2,1495 -33,46 Saint-Gobain 32,495 - 32,495 15,87 Warr Cellularline 0,344 - 0,344 -21,82
Ahold Del 20,71 1,89 20,71 -6,33 Caleffi 1,355 - 1,3327 -9,36 Fidia 3,9 -2,99 3,9229 15,04 Marr 18,72 -3,41 18,9225 -9,13 Saipem 4,1 -0,77 4,1123 25,57 Warr Cfm 2019-2021 0,18 -8,63 0,1769 -
Air France Klm 10,71 - 10,71 6,51 Caltagirone 2,68 -1,47 2,6687 17,54 Fiera Milano 4,25 0,71 4,2 27,63 Massimo Zanetti Beverage 5,98 1,36 5,9553 4 Saipem Rcv 42,2 - 42,2 5,5 Warr Cft 0,159 - 0,159 -
Air Liquide 122,55 - 122,55 16,44 Caltagirone Editore 1,09 - 1,0687 4,81 Fila 13,16 -1,05 13,1044 -2,52 M&C 0,037 - 0,037 -2,63 Salini Impregilo 1,818 -4,82 1,8369 28,39 Warr Clabo 2018-21 0,1 - 0,1 5,26
Airbus 124,9 -0,75125,6325 51,65 Campari 7,83 -2,06 7,8569 6,03 Fincantieri 0,8905 -3,15 0,8873 -3,42 Mediaset 2,594 -2,48 2,6063 -5,47 Salini Impregilo Rsp 5,85 -0,85 5,85 37,32 Warr Clabo 2021 0,0831 - 0,0831 833,71
Alerion 2,67 -2,2 2,6815 -7,29 Carel Industries 10,82 -3,57 10,9178 19,74 FinecoBank 8,944 -4,05 9,0269 1,89 Mediobanca 8,5 -2,66 8,5133 15,24 Salvatore Ferragamo 17,92 -2,1 17,9948 1,5 Warr CleanBnB 19-22 0,2015 2,03 0,1735 -
Allianz 198,6 -1,19 199,31 11,86 Carraro 1,83 - 1,8158 8,93 FLCM Wt 11.22 0,058 28,89 0,0426 - Merck KGaA 93,34 - 93,48 0,97 Sanofi 74,28 0,22 74,2001 -0,93 Warr Comer Ind 2019-21 2,006 - 2,006 -
Alphabet cl A 1.064,2 0,451.070,4842 15,67 Carrefour 15,71 -1,07 15,7434 5,08 Fnm 0,495 -1,59 0,4965 -0,2 Micron Technology 36,76 -3,01 36,869 35,65 Sap 106,56 -1,44106,6478 25,36 Warr Copernico 19/22 0,72 - 0,7175 -
Alphabet Classe C 1.062,4 0,41.065,9806 16,24 Cattolica Assicurazioni 7,34 -3,17 7,424 3,31 Fresenius M Care AG 60,5 - 60,5 1,14 Microsoft 122,96 0,03123,2573 40,53 Saras 1,494 -1,97 1,4947 -11,65 Warr Culti Milano 2017-2020 0,34 - 0,34 3,03
Altaba 60,5 - 60,5 21 Cellularline 6,9 1,77 6,8914 -12,66 Fresenius SE & Co. KGaA 41,96 - 41,96 0,17 Mittel 1,625 -1,81 1,6351 -7,14 Schneider Electric 73,78 - 73,78 27,34 Warr D’Amico 2017-2022 0,0093 - 0,0093 -21,19
Amazon 1.610,2 -0,851.624,7628 25,02 Cembre 20,8 -1,65 20,8732 2,72 Fullsix 0,728 -0,55 0,7023 -19,82 Mittel Opa - - - - Seri Industrial 1,525 1,33 1,5095 -23,37 Warr Dba Group 2017-2021 0,09 - 0,09 -60,25
Ambienthesis 0,375 0,81 0,3791 11,94 Cementir Holding 5,85 -4,26 5,9069 13,59 G Molmed 0,353 -1,94 0,3508 30,98 Servizi Italia 3 0,67 2,9974 -3,85 Warr Digital Magics 2017-2022 1,64 - 1,64 -
Amgen 164,62 0,19 164,62 -1,43 Centrale del Latte d’Italia 2,56 -1,16 2,5778 -6,23 Gabetti 0,289 -2,69 0,2873 9,06 Moncler 35,3 2,29 35,04 22,02 Sesa 34,6 -2,67 34,5008 49,14 Warr Dominion Hosting Hold 21 0,54 - 0,54 3,85
Amplifon 22,1 0,55 22,0252 57,3 Cerved Group 7,605 -0,59 7,5793 6,29 Gamenet 9,08 -1,09 9,178 30,65 Mondadori 1,408 -3,3 1,4117 -17,66 Sias 16,28 -2,16 16,3801 34,99 Warr Due Seri 2018-2019 0,054 - 0,054 -66,25
Anheuser-Busch 87,95 -0,14 87,9566 51,93 Chl 0,0052 -3,7 0,0052 36,84 Garofalo Health Care 4,235 -1,05 4,2409 15,71 Mondo TV 1,084 -3,9 1,1084 -9,21 Siemens 88,8 -1,66 88,9829 -9,72 Warr Ediliziacrobatica 2018-21 3,2545 0,73 3,4483 -
Anima Holding 3,06 -4,61 3,0747 -5,26 Cia 0,1375 1,85 0,136 25,57 Gas Plus 2,14 -0,93 2,152 -6,55 Monrif 0,151 -1,63 0,1485 0,67 Sit 7,4 -1,33 7,4 -10,41 Warr Eles 2019-24 1,3 - 1,3034 -
Apple 179,04 -0,16179,7953 31,65 Cir 0,94 -4,57 0,9485 1,18 Gedi Gruppo Editoriale 0,271 -2,17 0,2743 -21,9 Munich RE 211,7 -212,9272 13,51 Snam 4,358 -3,07 4,3807 14,11 Warr Elettra Inv 21 2,12 0,95 2,23 -14,52
Aquafil 7,11 -3,92 7,2037 -20,82 Class Editori 0,179 -6,77 0,1806 -0,56 Gefran 5,76 -4,32 5,8054 -14,16 Mutuionline 15,18 0,13 15,1108 -4,29 Societe Generale 22,35 -0,95 22,5321 -19,27 Warr Energica M 21 0,89 -1,09 0,8762 1,71
-2,14 3,8947 32,66 -2,76 8,1189 3,11 Generali 15,99 -2,71 16,028 9,52 N Warr Enertronica 2018-20 0,152 - 0,1536 58,33
Ascopiave 3,89 Cnh Industrial 8,092 Sogefi 1,193 0,76 1,1817 -16,63
Geox 1,174 -5,32 1,1934 0,09 Nb Aurora 11,784 - 9,9 24,7 Warr Eps Equita Pep2 0,1006 - 0,0982 -58,08
ASML Holding 194,12 0,05195,7465 36,8 Cofide 0,462 -3,85 0,4703 -0,32 Sol 10,7 -3,78 10,8314 -1,65
Gequity 0,034 6,25 0,0344 17,24 Netflix 280 1,05279,8013 19,66 Warr Fervi 2018-2021 1,09 - 1,09 28,24
Astaldi 0,68 2,18 0,6759 31,27 Coima Res 8 -0,74 7,9537 12,68 Starbucks 85,45 0,43 85,7224 57,66
Giglio group 2,6 -2,99 2,6318 23,22 Netweek 0,1796 -0,33 0,1782 -9,88 Warr Fine Foods Pharma Ntm 1,0896 3,77 1,0001 -
Astm 29,82 -1,32 29,9086 70,59 Commerzbank 5,256 -2,05 5,2147 -8,81 Stefanel 0,11 - 0,1103 57,14
Gilead Sciences 58,07 2 58,07 5,58 Nexi 9,772 -1,79 9,7975 - Warr Finlogic 2017-2020 0,28 - 0,2512 -6,67
Atlantia 24,15 2,94 24,0052 33,65 Conafi 0,301 -2,59 0,2964 22,86 Stefanel Rsp 72,5 - 72,5 - - -47,5
-2,8 8,7168 17,73 -2,67115,7378 -1,57 Gima Tt 7,27 -0,21 7,2554 11,47 Nokia Corporation 4,784 -0,75 4,7985 -4,63 Warr FOPE 2016-2019 0,42 0,42
Autogrill 8,665 Continental AG 114,38 STMicroelectronics 15,68 -0,13 15,8048 28,21 - 225,93
-2,36 29,3002 7,41 Gpi 8,04 - 8,04 3,34 Nova Re 4,11 -1,2 4,0093 -3,57 Warr Gabelli Valuer for Italy 0,6486 0,496
Autos Meridionali 29 Cose Belle D’Italia 0,437 -0,46 0,422 -11,9 T - -40
Guala Closures 6,04 -2,27 6,2084 4,5 Nvidia 136,46 -2,53138,5688 18,25 Warr Gel 2017-2021 0,042 0,042
Avio 12,22 -0,65 12,1881 9,5 Covivio 90 -2,96 92,8728 - O Tamburi 5,72 -1,89 5,7579 -0,35 Warr Gpi 21 0,6 - 0,6 11,11
H
Axa 21,6 -1,01 21,6519 15,24 Cr Valtellinese 0,0556 -4,47 0,0559 -24,35 - - Tas 1,85 -4,39 1,9015 3,93 - 25
Heidelberger Cement AG 60,4 -0,66 60,4714 15,75 Olidata 0,154 0,1552 Warr Guala Closures 0,28 0,2663
Azimut 16,05 -3,69 16,1168 68,34 Credem 4,42 -2,1 4,4238 -12,13 Henkel KGaA Vz 90,48 -0,13 90,48 -6,2 Openjobmetis 7,05 2,03 7,0112 -11,88 Techedge 4,66 -1,27 4,6975 1,3 Warr Icf Group 0,2199 - 0,1616 -29,97
A2a 1,5525 -3,27 1,5642 -1,27 Credit Agricole 10,2 0,84 10,2042 9,87 Hera 3,37 -1,52 3,3759 26,6 Orange 13,235 -1,19 13,3039 -4,82 Technogym 9,6 -0,83 9,5679 2,56 Warr IdeaMi 0,3247 -1,16 0,3285 -
B Csp International 0,602 -0,33 0,5884 -19,95 I Osram Licht 31,64 2,06 31,8186 -16,01 Telecom Italia 0,4602 -5,85 0,4664 -4,78 Warr il Fatto 19-21 0,02 - 0,02 -
B Carige 0,0015 - 0,0015 - D I Grandi Viaggi 1,435 0,35 1,419 -18,47 Ovs 1,552 -2,76 1,5574 41,86 Telecom Italia Rsp 0,4327 -6,44 0,441 3,76 Warr Illa 20 0,0729 - 0,0729 -50,31
B Carige Rsp 50,5 - 49,3065 - Daimler 44,2 1,38 42,8262 -3,49 Iberdrola 8,788 -0,27 8,788 - P Telefonica 6,346 -3,04 6,3853 -13,91 Warr Ind Stars Of Italy 3 2022 0,83 10,67 0,7883 326,08
B Desio Bria Rnc 1,8 -1,64 1,8219 5,88 D’Amico 0,093 -1,59 0,0934 -14,21 Igd 5,4 -2,88 5,4569 0,33 PanariaGroup 1,32 3,29 1,3311 -10,2 Tenaris 10,12 -1,99 10,145 7,2 Warr Innovatec 2018-21 0,0028 16,67 0,0028 100
B Desio e Brianza 1,99 -1,49 1,9523 15,03 Danieli & C 15,22 -2,44 15,4138 -0,26 Il Sole 24 Ore 0,478 -3,24 0,487 25,79 Peugeot 19,99 -0,05 19,99 -7,88 Terna 5,318 -3,52 5,3452 7,37 Warr Life Care Capital 0,272 - 0,272 47,03
B Ifis 13,12 -7,02 13,2228 -15,03 Danieli & C Rsp 9,78 -1,41 9,8824 -24,19 Illimity Bank 8,27 -1,14 8,2235 27,82 Philips 41,44 - 41,4375 29,87 Ternienergia 0,372 -1,59 0,37 16,25 Warr Maps 2024 1,845 - 1,8258 -
B Intermobiliare 0,152 14,29 0,1425 -7,43 Danone 77,1 - 76,9355 28,61 Ima 64,05 -0,85 64,2772 17,74 Piaggio 2,646 -5,03 2,6834 44,51 Tesla 210,5 0,31211,0601 -26,4 Warr Neodecortech 2018-20 0,1298 - 0,1298 147,71
B M.Paschi Siena 1,189 -8,54 1,2215 -20,49 Datalogic 12,88 -9,87 13,4696 -36,86 Immsi 0,59 -5,75 0,5978 46,4 Pierrel 0,1745 -1,41 0,1738 20,34 Tesmec 0,411 0,24 0,4062 -1,2 Warr Neosperience 2019-21 5,95 -6,87 5,9564 -
B P di Sondrio 1,7 -7,41 1,7368 -35,41 Dea Capital 1,26 -1,1 1,259 9,87 Indel B 22 -1,79 22,0275 -7,95 Pininfarina 1,17 -4,1 1,1897 -48,46 Thyssenkrupp AG 10,375 -5,55 10,5736 -29,61 Warr Net Ins. 2019-23 0,99 - 0,8034 -
B Profilo 0,1515 -0,66 0,1497 -14,79 De’Longhi 17,23 -2,1 17,2897 -22,04 Inditex 27,73 - 27,73 11,81 Piovan 6,3 -0,32 6,3007 -20,69 Tinexta 12,48 0,16 12,3598 99,68 Warr Officina Stellare 2019-22 1,7286 - 1,5784 -
B Sardegna Rsp 7,56 -3,82 7,6002 3,56 Deutsche Bank 6,678 -2,37 6,8076 -4,19 Infineon Technologies AG 16,368 -0,07 16,3681 -5,66 Piquadro 2,21 -1,34 2,209 31,16 Tiscali 0,0122 -6,15 0,0125 -12,86 Warr Prismi 2018-2020 0,299 - 0,299 -
B Sistema 1,168 -5,81 1,1904 -18,78 Deutsche Borse AG 125,7 - 125,7 19,94 Ing Groep 8,674 -2,54 8,7204 -7,83 Pirelli & C 4,645 -4,36 4,6674 -17,2 Titanmet 0,0524 -0,38 0,0504 0,77 Warr Radici 19-2022 0,2898 - 0,2898 -
Banca Farmafactoring 4,525 -6,89 4,619 -0,33 Deutsche Lufthansa AG 14,455 1,15 14,499 -22,97 Intek Group 0,3 -0,17 0,2967 -3,23 Piteco 5,1 - 5,1 30,77 Tod’s 43,6 -3,02 44,1221 5,62 Warr Relatech 2019-22 0,2099 - 0,2099 -
Banca Generali 26,08 -3,69 26,5729 43,85 Deutsche Post AG 28,74 -1,15 28,74 21,78 Intek Group Rsp 0,36 -0,28 0,3585 10,43 Plc 1,56 - 1,565 -19,59 Toscana Aeroporti 16 0,63 16 13,07 Warr Restart 2015-20 0,0036 -2,7 0,0036 63,64
Banco Bpm 1,6445 -9,12 1,6767 -16,44 Deutsche Telekom 14,44 -0,51 14,46 -1,84 Intel 41,24 -0,12 41,4401 2,59 Poligrafica S.Faustino 5,2 -5,45 5,2008 -10,65 Total 43,375 -0,81 43,5328 -5,8 Warr Sciuker Frames 2018-21 0,0661 - 0,0544 -33,9
Banco Santander 3,6295 -0,94 3,654 -7,17 Diasorin 106,5 -1,11 107,295 50,64 Interpump 24,94 -2,73 25,2246 -4,08 Poligrafici Editoriale 0,187 -6,41 0,1971 -1,06 Trevi 0,2325 -4,32 0,2367 -22,76 Warr Sg Company 2023 0,234 - 0,2031 -21,87
Basf 58,05 -0,48 58,2741 -2,67 Digital Bros 7 -1,96 6,9774 65,88 Intesa Sanpaolo 1,8748 -3,63 1,8699 -3,35 Poste Italiane 8,994 -6,68 9,0715 28,78 Triboo 1,47 -1,67 1,4741 -6,37 Warr Sicit Group 0,75 -16,57 0,7549 368,16
Basicnet 4,39 -2,44 4,4442 -0,9 doValue 10,7 -3,25 10,5611 15,74 Inwit 9,255 -1,02 9,2278 55,16 Powersoft Wt 10.21 1,1998 - 1,1998 93,52 Tripadvisor 40,11 - 40,11 -27,07 Warr Sit 0,7698 - 0,7698 32,84
Bastogi 0,894 - 0,8905 7,45 E Irce 1,78 - 1,7745 -1,66 Prima Industrie 11,84 -0,17 11,7188 -31,16 Txt e-solutions 8,25 -1,08 8,2243 0,86 Warr SITI-B&T 21 4,9 - 4,9 -0,61
Bayer 65 3,75 66,0115 7,79 Edison Rsp 1,005 -0,5 1,0051 6,24 Iren 2,438 -0,57 2,4227 16,32 ProSiebenSat.1 Media SE 11,405 -1,21 11,4625 -25,85 U Warr SosTravel.com 07.21 0,2198 - 0,216 -58,47
BB Biotech 57,5 -0,69 57,7559 10,58 Eems 0,0624 0,32 0,0622 35,65 Isagro 1,215 -1,22 1,223 -11,96 Prysmian 18,505 -3,42 18,6582 9,69 Ubi Banca 2,1 -8,42 2,1462 -17,09 Warr Spactiv 0,19 -26,92 0,19 -
BBVA 4,524 - 4,524 -6,82 El En 16,82 -0,65 16,7578 32,75 Isagro Azioni Sviluppo 1,015 -0,49 1,0124 -11,74 Puma 65,55 -1,87 65,609 41,88 Unicredit 9,4 -5,13 9,3955 -4,99 Warr The Spac 0,3301 - 0,3301 -
B&C Speakers 11,7 - 11,4735 10,38 Elica 2,12 -1,17 2,1034 62,58 It Way 0,71 -0,84 0,7124 97,22 R Unieuro 11,88 -5,56 12,1033 22,92 Warr TIP 20 0,56 -7,01 0,5832 -34,88
Bca Finnat 0,281 -4,75 0,2838 -11,64 Emak 0,838 -5,1 0,8482 -33,07 Italgas 5,598 -4,05 5,5914 12,05 Rai Way 5,17 -2,27 5,188 19,26 Unilever 51 1,09 51 8,51 Warr Tps 2017-2020 0,026 - 0,026 -94,22
Bca Mediolanum 6,26 -5,58 6,3431 22,99 Enav 5,02 -2,52 5,0391 18,34 Italian Exhibition 4,16 -1,89 4,1202 - Ratti 4,57 -1,51 4,5413 61,48 Uniper 28,05 - 28,05 28,2 Warr Uno Seri 2017-2022 0,0051 -1,92 0,0051 -19,05
Be 0,971 -2,12 0,9764 10,22 Enel 6,036 -1,69 6,0342 19,67 Italiaonline 2,82 - 2,82 25,06 Rcs Mediagroup 0,884 -2,32 0,8886 -23,26 Unipol 4,323 -3,63 4,3553 22,88 Warr Vei 1 0,5188 - 0,5188 -
Beghelli 0,234 -0,43 0,2294 -17,02 Enervit 3 -0,33 2,9591 -7,41 Italiaonline Rsp 895 0,56 895 118,29 Recordati 39,18 -1,78 39,3617 29,35 UnipolSai 2,27 -1,13 2,2622 14,85 Warr Vetrya 2016-21 1,25 -13,78 1,4498 218,88
Beiersdorf AG 108,8 2,45 108,8 8,04 Engie 13,305 -0,71 13,3051 11,52 Italmobiliare 19,82 0,3 19,7521 7,83 Recordati opa - - - - V Warrant Grifal 2018-2021 1,55 3,33 1,4739 -
B.F. 2,56 -0,39 2,5458 -1,54 Eni 13,192 -1,8 13,222 -4,04 Ivs Group 9,88 - 9,8854 -10,67 Renault 50,94 -1,37 51,122 -5,84 Valsoia 9,84 -4,47 9,913 -11,75 Wfd Unibail-Rodamco 122,7 - 122,7 -8,88
Bialetti Industrie 0,284 -1,73 0,2793 -3,73 E.On 8,375 -2,73 8,4741 -2,28 J Reno De Medici 0,6 -2,76 0,6074 -3,23 Vianini 1,12 -5,88 1,1227 -1,32 Wiit 58 2,47 57,9857 63,38
Biancamano 0,221 -3,07 0,2198 23,46 Eprice 0,551 -1,43 0,5531 -65,17 Juventus FC 1,504 -1,57 1,5145 41,62 Reply 53,2 -0,84 53,0798 20,69 Vinci SA 93,4 -0,28 93,4447 21,9 Z
Biesse 10,3 -6,11 10,3683 -40,01 Equita Group 2,58 -2,64 2,5925 -20,37 K Repsol 13,18 -2,84 13,18 -6,09 Vivendi 25,26 0,28 25,26 20,86 Zignago Vetro 10,46 -0,76 10,5387 23,06
Bioera 0,0792 -0,5 0,0792 37,98 Erg 17,23 -4,06 17,3596 4,42 Kering 454,55 0,36 453,25 13,92 Restart 0,459 -5,26 0,461 171,28 Volkswagen AG Vz. 141,12 -1,64141,4345 0,8 Zucchi 0,0188 -2,08 0,0188 -3,09
Bmw 61,98 -0,83 61,2472 -10,39 Esprinet 2,89 -1,87 2,8791 -18,36 K+S AG 14,33 - 14,33 -8,02 Retelit 1,46 -2,73 1,4557 6,96 Vonovia SE 44,4 - 44,4 7,87 Zucchi Rsp 0,264 0,76 0,2636 54,39

Aim Italia Pr. Chiusura Euro Var. Num. Contr. Pr. Chiusura Euro Var. Num. Contr. Pr. Chiusura Euro Var. Num. Contr.
Azioni Attuale Prec. Var.% Anno% VWap Apert. Min Max Cont. Quant. Tot.Euro Azioni Attuale Prec. Var.% Anno% VWap Apert. Min Max Cont. Quant. Tot.Euro Azioni Attuale Prec. Var.% Anno% VWap Apert. Min Max Cont. Quant. Tot.Euro
Abitare In 43,000 43,000 - 43,33 43,020 - - - - - - Expert System 2,640 2,690 -1,86 126,61 2,626 2,660 2,590 2,670 119 112 293 Mondo Tv France 0,024 0,024 -2,48 -19,73 0,024 0,024 0,024 0,024 5 286 7
Agatos 0,117 0,121 -3,31 -8,59 0,120 0,117 0,117 0,119 8 88 10 Farmae 7,910 7,971 -0,77 - 7,964 7,841 7,820 7,910 31 1 11 Mondo Tv Suisse 0,820 0,820 - 51,85 0,827 - - - - - -
Alfio Bardolla 1,930 1,950 -1,03 28,67 1,940 1,920 1,900 1,930 6 2 5 Fervi 10,500 10,600 -0,94 -13,93 10,500 10,500 10,500 10,500 4 5 49 Monnalisa 7,650 7,750 -1,29 -19,47 7,690 7,750 7,650 7,750 19 1 5
Alkemy 10,750 10,950 -1,83 2,58 10,950 10,950 10,750 10,950 11 1 8 Fine Foods Pharma Ntm 10,000 10,000 - 8,11 10,024 10,000 10,000 10,000 25 0 4 Neodecortech 4,100 4,060 0,99 24,62 4,060 4,100 4,100 4,100 3 1 2
Ambromobiliare 4,180 4,180 - 8,57 4,180 - - - - - - Finlogic 5,700 5,750 -0,87 7,55 5,657 5,700 5,700 5,700 3 1 6 Neosperience 9,560 9,920 -3,63 - 9,941 9,780 9,400 9,800 15 28 264
Amm 2,910 2,800 3,93 - 2,795 2,770 2,770 3,010 11 19 56 Fintel Energia Group 1,500 1,500 - -25,00 1,500 - - - - - - Net Insurance 4,320 4,420 -2,26 2,86 4,401 4,520 4,320 4,520 35 1 4
Antares V 10,396 10,170 2,22 4,38 10,169 10,150 10,150 10,396 12 2 24 First Capital 12,400 12,500 -0,80 28,50 12,400 12,100 12,100 12,400 2 1 10 Neurosoft 1,390 1,400 -0,71 50,27 1,402 1,390 1,390 1,390 7 1 1
Askoll Eva 1,690 1,700 -0,59 -46,52 1,699 1,690 1,690 1,690 11 4 7 Fope 7,100 7,250 -2,07 17,36 7,383 7,150 7,100 7,250 17 4 25 Notorius Pictures 2,680 2,750 -2,55 -16,25 2,750 2,720 2,680 2,720 6 3 8
Assiteca 2,200 2,180 0,92 -2,65 2,182 2,220 2,120 2,280 33 36 79 Frendy Energy 0,312 0,312 - -4,29 0,308 - - - - - - Officina Stellare 7,680 7,680 - - 7,575 7,500 7,500 7,680 46 4 30
Axelero 1,330 1,330 - - 1,338 - - - - - - Friulchem 1,750 1,809 -3,26 - 1,805 1,809 1,710 1,810 292 36 63 Orsero 7,500 7,600 -1,32 0,67 7,539 7,640 7,500 7,640 6 2 13
Bio On 17,200 18,100 -4,97 -69,72 17,248 18,100 16,900 18,100 711 111 1.912 Gabelli Value for Italy 9,600 9,650 -0,52 2,67 9,650 9,600 9,600 9,600 13 35 337 Pattern 3,610 3,620 -0,28 - 3,524 3,620 3,460 3,650 19 26 93
BioDue 6,400 6,400 - 26,98 6,404 6,400 6,400 6,400 42 36 232 Gambero Rosso 0,690 0,700 -1,43 7,81 0,700 0,715 0,690 0,715 9 7 5 Pharmanutra 19,500 19,350 0,78 29,14 19,267 19,200 19,200 19,500 36 2 45
Blue Financial Comm 1,020 1,060 -3,77 2,00 1,068 1,040 1,020 1,070 4 8 9 Gel 0,940 0,890 5,62 -27,69 0,940 0,940 0,940 0,940 1 1 1 Poligrafici Printing 0,600 0,620 -3,23 7,14 0,620 0,600 0,600 0,600 4 4 2
Caleido group 0,530 0,530 - -9,40 0,530 0,310 - - - - - Gibus 5,800 5,800 - - 5,800 - - - - - - Portale Sardegna 3,160 3,160 - 5,33 3,109 - - - - - -
Cap for Progress S I 8,800 8,800 - -5,88 8,900 - - - - - - Giorgio Fedon 6,650 6,650 - -5,00 6,650 - - - - - - Portobello 5,200 5,200 - 7,44 5,200 5,200 5,060 5,200 14 1 5
Casta Diva Group 0,460 0,480 -4,17 -48,66 0,459 0,470 0,451 0,479 12 19 8 Go Internet 1,400 1,425 -1,75 37,70 1,395 1,405 1,380 1,415 52 83 116 Powersoft 4,340 4,340 - 20,56 4,340 - - - - - -
Cdr Advance Capital 0,515 0,515 - -19,03 0,518 - - - - - - Grifal 3,090 3,300 -6,36 -28,97 3,168 3,320 3,080 3,320 37 25 79 Prismi 1,845 1,900 -2,89 -24,69 1,862 1,850 1,845 1,850 11 1 2
Cft 3,470 3,440 0,87 -35,26 3,368 3,470 3,420 3,500 23 1 5 Gruppo Green Power 3,340 3,340 - 114,10 3,337 3,340 3,320 3,370 28 29 96 Radici 2,570 2,570 - - 2,564 - - - - - -
Circle 2,680 2,740 -2,19 5,10 2,700 2,680 2,620 2,740 18 7 18 Health Italia 4,670 4,750 -1,68 -22,68 4,608 4,640 4,530 4,670 16 6 27 Relatech 1,770 1,810 -2,21 - 1,828 1,800 1,770 1,820 6 9 16
Clabo 1,580 1,600 -1,25 -8,25 1,590 1,600 1,550 1,600 4 8 13 H-Farm 0,490 0,490 - -14,04 0,490 0,489 0,489 0,490 2 5 2 Renergetica 3,370 3,220 4,66 20,36 3,309 3,280 3,280 3,500 12 21 71
CleanBnB 1,900 1,830 3,81 - 1,832 1,815 1,815 1,900 13 59 112 Icf Group 6,400 6,400 - 6,67 6,397 - - - - - - Rosetti Marino 39,600 39,600 - -3,41 40,200 - - - - - -
Comer Ind 11,760 11,760 - - 11,865 - - - - - - Ideami 9,650 9,650 - 3,10 9,650 9,650 9,650 9,650 12 0 1
Confinvest 1,865 1,815 2,75 - 1,839 1,790 1,740 1,900 44 69 127 Iervolino Ent 2,060 2,122 -2,90 - 2,093 2,080 2,060 2,080 16 13 27 Sciuker Frames 0,766 0,782 -2,05 -1,03 0,778 0,778 0,742 0,778 20 50 38
Copernico 5,700 5,970 -4,52 - 6,276 6,000 5,680 6,000 23 3 17 Il Fatto 0,660 0,674 -2,08 - 0,674 0,660 0,634 0,660 6 28 18 SG Company 1,700 1,700 - -24,63 1,700 - - - - - -
Costamp Group 2,160 2,200 -1,82 -25,00 2,200 2,160 2,160 2,160 21 1 1 Illa 0,690 0,700 -1,43 -59,41 0,700 0,680 0,670 0,690 3 12 8 Shedir Pharma 6,949 6,932 0,25 - 6,919 7,000 6,832 7,000 14 10 71
Cover 50 9,000 9,350 -3,74 -8,16 9,250 9,150 9,000 9,150 9 1 7 Ilpra 2,180 2,120 2,83 - 2,112 2,160 2,160 2,180 4 2 4 Sicit grp 9,399 9,440 -0,43 -1,27 9,205 9,151 9,024 9,399 32 10 88
CrowdFundMe 8,060 8,100 -0,49 - 8,100 8,180 8,060 8,180 10 0 2 Imvest 0,182 0,194 -6,19 -87,70 0,189 0,198 0,182 0,199 71 423 80 Sirio 9,250 9,250 - - 9,206 - - - - - -
Culti Milano 2,600 2,600 - -15,31 2,617 - - - - - - Industrial Stars of Italy 3 9,700 9,650 0,52 4,30 9,650 9,650 9,600 9,700 31 12 117 Siti - B&T 3,160 3,200 -1,25 -21,00 3,195 3,100 3,020 3,160 14 5 17
Dba Group 1,570 1,510 3,97 -38,91 1,507 1,540 1,540 1,570 6 2 2 Iniziative Bresciane 16,500 16,500 - -13,16 16,608 - - - - - - Softec 2,180 2,180 - -15,18 2,180 - - - - - -
Digital Magics 6,160 6,200 -0,65 -4,05 6,192 6,000 6,000 6,160 26 1 6 Innovatec 0,021 0,022 -3,64 13,37 0,022 0,021 0,021 0,021 21 154 3 Solutions Cap Manag 4,380 4,280 2,34 -38,74 4,171 4,380 4,380 4,380 2 1 3
Digital Value 15,700 15,800 -0,63 42,73 15,563 15,400 15,300 15,800 32 1 21 Intred 4,700 4,800 -2,08 51,61 4,863 4,700 4,700 4,700 33 1 5 Somec 21,000 21,000 - 27,89 20,985 20,800 20,800 21,000 47 - -
Digital360 0,870 0,905 -3,87 -26,89 0,896 0,890 0,870 0,890 26 5 4 Italia Independent 1,730 1,770 -2,26 -13,07 1,744 1,730 1,730 1,730 7 1 2 SosTravel.com 1,915 1,930 -0,78 -36,80 1,963 1,955 1,880 2,050 42 29 56
Digitouch 1,350 1,370 -1,46 5,88 1,348 1,350 1,350 1,350 46 2 3 Italian Wine Brands 12,400 12,550 -1,20 4,64 12,517 12,500 11,800 12,550 56 11 133 Spactiv 9,700 9,700 - 3,19 9,700 - - - - - -
Dominion Host Hldg 5,050 5,050 - -15,13 5,070 - - - - - - Ki Group 1,050 1,050 - -16,00 1,052 1,050 1,050 1,050 3 0 - Telesia 3,840 3,840 - -13,51 3,764 - - - - - -
Ecosuntek 4,900 5,000 -2,00 12,64 5,000 4,900 4,900 4,900 3 0 - Kolinpharma 8,900 9,050 -1,66 41,00 9,107 9,350 8,900 9,350 52 2 20 TheSpac 9,550 9,550 - 5,88 9,550 9,700 9,550 9,700 4 1 12
EdiliziAcrobatica 7,800 8,200 -4,88 137,15 7,875 8,000 7,700 8,000 40 23 184 Leone Film Group 5,050 5,050 - 7,45 4,977 - - - - - - Tps 3,840 3,800 1,05 1,59 3,812 3,760 3,760 3,840 57 4 13
Eles 4,370 4,500 -2,89 - 4,341 4,420 4,260 4,490 33 37 161 Life Care Capital 9,600 9,600 - 3,80 9,617 - - - - - - Trawell Co 75,500 70,400 7,24 -9,39 73,435 73,000 70,400 75,500 24 1 50
Elettra Investimenti 8,650 8,950 -3,35 -6,99 8,925 8,950 8,650 8,950 26 2 13 Longino & Cardenal 4,310 4,390 -1,82 -0,92 4,384 4,180 4,240 4,740 5 6 25 Vei 1 9,600 9,550 0,52 2,56 9,550 9,600 9,600 9,600 2 4 38
Energica Motor Co 2,340 2,380 -1,68 0,43 2,300 2,370 2,250 2,400 64 50 115 Lucisano Media Group 1,380 1,400 -1,43 -13,21 1,408 1,380 1,380 1,390 12 2 2 Vetrya 6,560 6,740 -2,67 38,11 6,713 6,640 6,520 6,740 16 6 41
Energy Lab 0,370 0,370 - - 0,370 - - - - - - MailUp 3,540 3,630 -2,48 52,59 3,587 3,600 3,540 3,670 41 3 11 Vimi Fasteners 2,270 2,270 - -25,33 2,270 2,270 2,270 2,270 3 1 2
Enertronica 0,906 0,930 -2,58 -35,29 0,914 0,914 0,890 0,914 9 15 13 Maps 3,360 3,560 -5,62 - 3,513 3,480 3,360 3,480 57 13 44 Visibilia Editore 1,100 1,160 -5,17 -35,29 1,160 1,110 1,100 1,140 19 12 13
Eps Equita Pep 2 9,650 9,650 - 2,66 9,650 - - - - - - Marzocchi Pompe 5,000 5,000 - - 5,000 5,000 5,000 5,000 10 5 23 Wm Capital 0,221 0,222 -0,45 -43,91 0,222 0,216 0,214 0,222 18 8 2
Esautomotion 3,060 3,050 0,33 -2,08 3,076 3,050 3,000 3,070 18 8 23 Masi Agricola 3,700 3,740 -1,07 0,27 3,759 3,740 3,700 3,740 19 1 5 4Aim Sicaf 419,000 419,000 - -14,14 409,000 - - - - - -

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
 ECONOMIA sabato
23
10 agosto
2019

La storia incredibile di Gaspare Marcora

Investe nel Mezzogiorno e lo Stato lo boicotta
Aveva aperto una fabbrica in Irpinia grazie a incentivi pubblici. Poi il governo se li è rimangiati e l’ha mandato in rovina
ALESSANDRO GONZATO
■ Ci sono storie che fanno
traballare la fiducia nello Sta-
to. Storie talmente assurde
che non sembrano vere. E in-
vece, in questo caso, la storia
è talmente reale da aver se-
gnato per trent’anni la vita di
un uomo. Questa è l’incredi-
bile storia di Gaspare Marco-
ra, imprenditore brianzolo
che negli anni ’80 decise di
investire in Basilicata avva-
lendosi delle agevolazioni in-
trodotte dal governo per le zo-
ne colpite dal terremoto
dell’Irpinia. Marcora, oggi
81enne, ha vissuto un’odis-
sea giudiziaria infinita. Ora
però la Cassazione ha stabili-
to che lo Stato ha agito in mo-
do arbitrario e dunque ha
aperto la strada a un possibi-
le risarcimento milionario.
Questi i fatti. A San Nicola
di Melfi, in provincia di Po-
tenza - vicino a dove sono
storti gli stabilimenti della
Fiat e della Barilla - assieme
al fratello Angelo e alla sorel-
la Michelina, l’imprenditore
aprì la Marcofil. I Marcora so-
no tra le famiglie tessili coto-
niere più vecchie d’Italia. So-
no stati i primi a produrre in
Europa tessuti per blue
jeans. Tra i clienti, Levis e
Wrangler. In Basilicata Mar-
cora investì 40 miliardi di li-
re, 27 in fideiussioni banca-
rie.
CLIENTI ILLUSTRI
A San Nicola di Melfi la
Marcofil raggiunse presto ec-
cellenti livelli di produzione,
riuscì a dare lavoro a quasi
100 dipendenti, ma il ministe-
ro dell’Economia nonostan-
te l’imprenditore avesse am-
piamente superato la soglia
produttiva e occupazionale
richiesta dalla legge 219
dell’81, si rifiutò di trasferire
la proprietà del terreno alla
società, come invece era pre-
visto dalle norme sugli incen-
tivi statali.
Questo provocò gravi dan-
ni finanziari all’azienda: Mar-
cora aveva creato un impero Non bastasse, nel dicem- «I guai» dice Marcora a Li- promette che al raggiungi-
in Basilicata, aveva dato spe- bre del 2000 il ministero deci- bero «sono cominciati quan- mento di determinate condi-
Da sapere ranza a un territorio che altri-
menti sarebbe stato abban-
se persino di revocargli i con-
tributi concessi, cosa che ha
do il ministero dell’Econo-
mia, nonostante le nostre sa-
zioni, tra cui quella di lavora-
re con materie prime del luo-
donato a se stesso, eppure determinato non solo il falli- crosante richieste di cessione go, diventerà mio, mica sono
LA MARCOFIL tecnicamente non era pro- mento della Marcofil, ma an- del terreno, ha iniziato a tenuto a sapere a chi apparte-
■ Gaspare Marcora ha prietario di nulla, né del terre- che di un’altra società fonda- prendere tempo e ad accam- neva prima!».
aperto la sua Marcofil (setto- no né dei macchinari, che ap- ta dall’imprenditore a San Ni- pare scuse. E il motivo, si è
re tessile) a San Nicola di partenevano allo Stato, an- cola di Melfi grazie alle agevo- scoperto in seguito, era che i LA SENTENZA
Melfi (Potenza) dopo il terre- che se come vedremo nem- lazioni fiscali, la Marcotex, terreni che lo Stato ci aveva
moto dell’Irpinia. meno questo è tecnicamente creata per abbattere i costi di dato in concessione in realtà «Non essendo proprietario
corretto. Quando le banche, trasporto del materiale. E co- appartenevano a privati: è di nulla» continua l’impren-
DUECENTO DIPENDENTI in modo legittimo, comincia- sì, nell’arco di vent’anni, in chiaro che non poteva darce- ditore «non potevo sostituire
■ La sua azienda ha avuto rono a chiedergli di rientrare Basilicata è andato in fumo li, ma io che colpa ne ho? Se i macchinari ormai tecnologi-
tra i clienti Levis e Wrangler dei capitali, per l’imprendito- un colosso da oltre 12 milioni lo Stato mi accorda una con- camente superati, l’azienda
e ha dato lavoro a duecento re brianzolo cominciò l’ineso- di euro che complessivamen- cessione governativa, mi fa non era più competitiva sul
persone. rabile declino. te dava lavoro a 200 persone. investire su un terreno e mi mercato. E per lo stesso moti-
vo, ovviamente, una volta an-
dato in difficoltà con le ban-
IL GOVERNATORE DEM DELLA CAMPANIA SFIDA LA LEGA che non ho potuto ridurre il
debito. Cosa vendevo? Per lo
Stato non ero proprietario di
De Luca lancia l’alleanza meridionalista niente! Dall’87 al ’95 abbiano
dovuto sostenere tassi banca-
ri superiori al 28 per cento an-
nuo, e invece avremmo avu-
to diritto agli interessi agevo-
lati per il Mezzogiorno, che
non superavano il 2,5 per
cento».
Sennonché adesso, diceva-
mo, la Cassazione potrebbe
riscrivere la storia di questa
vicenda. «In primo e secon-
do grado» afferma uno degli
avvocati di Marcora, France-
sco Giuliani (studio Fantoz-
zi) «non eravamo riusciti a
far prevelare le nostre ragio-
ni. Il terzo grado, di fatto, ha
capovolto le due sentenze
precedenti, anche se è un ri-
conoscimento tardivo dato
che nel frattempo è stata de-
vastata la vita di un uomo. La
Cassazione ha riconosciuto il
nesso di causalità tra ciò che
lo Stato ha fatto e i danni che
ha provocato all’azienda e a
Marcora. Questa» conclude
amaramente il legale «è una
storia che rappresenta il tipi-
co esempio di disfunzionali-
tà del nostro sistema-Paese».
■ «Se prevarrà l’ipotesi leghista per il Governo, si aprirà gressiva della Lega», ha detto De Luca, «rende necessario © RIPRODUZIONE RISERVATA
per il Sud un drammatico declino e quindi noi lavoreremo un movimento di valore analogo nel Sud. A Salvini bisogna
per costruire un’alleanza meridionalista che abbia come rispondere con un rilancio meridionalista molto determi-
primo contenuto programmatico il lavoro al Sud». È la sfi- nato, parliamo di decine di miliardi di euro che possono
da lanciata alla Lega di Vincenzo De Luca, presidente dem essere sottratti al Sud e di un Sud che non rimane in Euro-
della Regione Campania. pa o rischia di non avere più risorse».
«Il governo nazionale ieri si è squagliato e l’iniziativa ag- © RIPRODUZIONE RISERVATA

La delibera della giunta

Anche il Piemonte chiede più autonomia
■ Più autonomia sulle 23 materie di
competenza regionale previste dagli artico-
li 116 e 117 della Costituzione e maggiori
poteri sulle restanti materie già previste
dalla precedente amministrazione. Que-
ste le richieste lanciate dalla Giunta regio-
nale piemontese nel corso dellaeduta di
ieri. Insomma, si vuole mettere parola sul
commercio con l’estero, la ricerca scientifi-
ca e tecnologica, il sostegno all’innovazio-
ne per i settori produttivi, l’organizzazione
della Giustizia di Pace, l’agricoltura, la pro-
tezione della fauna e dell’attività venato-
ria, l’ordinamento sportivo, la comunica-
zione, sulle casse di risparmio e rurali, la
produzione, trasporto e distribuzione
dell’energia, l’alimentazione, oltre alla ri-
chiesta di una specifica attenzione per le
politiche di sviluppo e promozione delle
aree montane.
La Regione richiede maggiori poteri an-
che sul trasferimento delle funzioni ammi-
nistrative sulla gestione del rischio sismi-
co. Ma pure l’affidamento al presidente
della giunta regionale del potere di emana-
re ordinanze in deroga alla normativa sta-
tale quando si verificano o stanno per veri-
ficarsi eventi calamitosi di rilevanza sostan-
zialmente regionale; il riconoscimento al-
la Regione della competenza per emanare
norme per attività di prevenzione e disse-
sto idrogeologico comprendenti anche la
pulizia degli alvei nei fiumi; disciplina
dell’organizzazione e del rapporto di lavo-
ro del personale dirigente, docente, ammi-
nistrativo, tecnico e ausiliario delle istitu-
zioni scolastiche e formative regionali, nel
rispetto delle disposizioni statali in mate-
ria di ordinamento civile e dello status giu-
ridico del personale della scuola, con parti-
colare riguardo all'adozione di interventi
sul personale docente, ivi compresa la defi-
nizione dei criteri per l’attività di recluta-
mento regionale e la sua successiva attua-
zione e infine il trasferimento delle funzio-
ni amministrative per la concessione dei
contributi destinati alle scuole paritarie
presenti in Piemonte. La proposta verrà
esaminata in Commissione dal 4 settem-
bre, prima di tornare in Giunta ed essere
infine inviato al Consiglio per l’approvazio-
ne finale in aula.
RA. CA.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
24

leLettere
sabato
10 agosto
2019

lettere@liberoquotidiano.it
Le lettere via e-mail vanno inviate sottolineando nell’oggetto: “lettere”. Via posta vanno indirizzate a: Libero - viale L.Majno 42-20129 Milano, via fax al n.02.999.66.264

SALVINI/1
A tu per tu Troppi errori
MATTIAS MAINIERO
tutti insieme
Troppe cose già viste: un par-
tito che ottiene enormi con-
sensi, basati su cose poco
concrete che poi scende ver-
ticalmente dopo aver illuso
ed essersi illuso; partiti da uo-
mo solo al comando senza
eredi e senza efficace struttu-
ra di controllo interno, salvo
Ambiente: poi ritrovarsi con chi s'è fatto
gli affari propri, folla che sale
sorpresa sul carro del presunto vinci-
tore pronta a cambiar casac-
il buco non c’è più ca al primo sentore, zone
d'Italia convinte di poter
sfruttare chi ha mandato al
Caro Mainiero, mi devo ricredere. Governo per presentare il
Hanno ragione i catastrofisti. In conto, italiani che votano l'ul-
Groenlandia d’estate i ghiacciai si timo arrivato con l'ennesi-
sciolgono (è già questo è inspiegabi- mo voto di protesta o andare
le!). Ma adesso stanno sciogliendosi alle urne sulla base di pro-
troppo velocemente! Ben 11 miliardi messe irrealizzabili lascian-
di tonnellate in un solo giorno! Biso- do a casa il cervello e non
gna subito correre ai ripari! Infatti, pensare alle conseguenze.
sembra che, se si continuasse così, Salvini sta per commettere
tra 12500 anni la Groenlandia (la “Ter- parecchi degli errori che han-
ra Verde”) avrà perso metà della sua no contrassegnato la più o
calotta di ghiaccio! Dobbiamo salva- meno recente vita politica,
re i nostri figli! Cosa faranno se no, tra ma li sta per commettere tut-
dodicimilacinquecento anni? Pratica- ti insieme.
mente stiamo parlando di domani! Io Moreno Sgarallino
sono preoccupatissimo! E lei? E pen- e.mail
sare che per “lo-
ro” gli stupidi SALVINI/2
siamo noi! Ma ci
facciano il piace- Ha fatto bene
re...
Massimo Albini i conti?
e.mail Ma Salvini ha fatto bene i
conti? E se il Partito democra-
*** tico avendo presente i son-
daggi, che porterebbero al
governo Lega e Fdi, costrin-
Non so, caro Albi- gendo il segretario Nicola
ni, dove abbia tro- Zingaretti e compagni ad al-
vato quel dato: 12.500 anni. A me, per tri anni di opposizione, non
la verità, sembra un po’ eccessivo, an- votasse compatto contro
che se i catastroambientalisti ci hanno Conte?
abituato a previsioni (ovviamente fu- Pasquale Mirante
neste) spostate di secoli in avanti. Co- Sessa Aurunca (Ce)
munque sia, fossero pure cento o due-
cento anni e non 12.500, il discorso di
SALVINI/3
fondo non cambia. In breve. Vero, la
Terra sta attraversando un periodo di
Troverà ancora
mutamenti climatici, e su questo, cre-
do, nessuno può nutrire dubbi. I ghiac- alleati così docili?
ciai si sciolgono, non solo quelli della Il capitano ha fatto un grave
Groenlandia, il Nord Europa sta cono- errore, ha dato il rompere le
scendo temperature inimmaginabili fi-
righe alla truppa. Affermo
no a qualche anno fa, persino in Sibe- quanto in parola perché se
ria, così ci dicono, comincia a fare cal- Mattarella scioglierà le Ca-
do. E l’uomo, secondo non pochi scien- mere e si andrà a nuove ele-
ziati, con tutto questo c’entra ben po- zion, la lega sarà sicuramen-
co, anche se radio, tv e giornali un gior- te vincente, ma i nuovi parla-
no sì e l’altro pure ci raccontano il con- mentari saranno docili co-
trario. Cambiamenti climatici, più o me adesso sono i grillini?
meno bruschi, nella storia della Terra Sempre pronti a dire no a vo-
ci sono sempre stati. E allora che ne ce, ma poi lesti a pigiare il
sappiamo noi di quello che accadrà fra
cento o duecento anni? Ricorda il fa-
moso buco dell’ozono? Era lì ch minac-
ciava l’umanità. Questione di tempo e
avremmo fatto tutti una brutta fine. Be-
ne. Secondo uno studio internazionale
(non di parte), il buco dell’ozono si sta
riducendo. Rispetto al 2005 si è già ridi-
mensionato del 20 per cento. Ottima DIRETTORE
notizia. Ma i catastroambientalisti non Vittorio Feltri
demordono: chiuso un buco ne hanno
aperto un altro, non più ai poli ma nel DIRETTORE RESPONSABILE
resto de pianeta. Un nuovo buco, che Pietro Senaldi
va ad aggiungersi, secondo me, a quel- VICE DIRETTORI
lo che sta nei loro cervelli. Fausto Carioti - Giuliano Zulin
DIRETTORE GENERALE
Stefano Cecchetti
bottone giusto per salvare il CONTE sia e ci rende più empatici. Il
governo, la poltrona e l'ap-
pannaggio economico. Lui lavorava?
tema è stato al centro della
prima conferenza internazio-
Alessio Anselmi nale sul silenzio. I ricercatori
Monteverdi (Pisa) Non me ne ero accorto hanno rilevato che le perso-
Il presidente del consiglio ne a contatto con il rumore
SALVINI/4 Giuseppe Conte accusa Mat- tendono a soffrire maggior-
teo Salvini: noi al lavoro e lui mente di disturbi collegati al
E adesso al mare. Vero, tutti hanno vi- sonno e di problemi cardia-
sto il leader della lega al ma- ci. Al contrario il silenzio
spettacolo re. Pare però che pochi italia- avrebbe un impatto forte-
Il governo giallo-verde è fini- ni si siano accorti che il Go- mente positivo sulla memo-
to. L’innaturale (e masochi- verno fosse al lavoro. ria secondo molti studi. Ru-
sta) connubio Lega-5Stelle Elio Cataldo mori esterni e interni ci allon-
non poteva in effetti durare a
lungo. I sondaggi sono tutti
Ferrara tanano anche dalla cono-
scenza di noi stessi. La tera-
dalla parte della Lega che, in
alleanza con la Meloni e an-
POLITICI E STILE pia del silenzio comincia ad
essere apprezzata al punto
che senza Silvio Berlusconi,
vincerebbe alla grande la
La società che alcuni centri benessere
propongono dei pacchetti in-
prossima tornata elettorale. è cambiata centrati proprio sull’assenza
Nell'attesa del giorno del giu- Matteo Salvini che balla sca- dei rumori. Per vivere al me-
dizio, sarà divertente assiste- tenato e giù polemiche, an- glio questi momenti è consi-
re ai tentativi di contrastare il che se nessuno ricorda il tifo gliata la consegna del telefo-
"cattivissimo" Matteo Salvini sopra le righe dell’allora Pre- nino.
da parte degli apparenta- sidente della Repubblica, Alessandro Bovicelli
mente divisi Partito demo- Sandro Pertini, per la nostra e.mail
cratico, Movimento Cinque Nazionale di Calcio vittorio-
Stelle e il partito vaticano di sa ai Mondiali del 1982 in POSTE
papa Francesco e della sua Spagna, o le notti brave in di-
ciurma di prelati che hanno scoteca del compianto Gian- Nostalgia per la buca
spodestato Dio per far posto ni De Michelis, anche da mi-
all'immigrato. Spettacolo as- nistro. Insomma, saranno delle lettere
sicurato! pur politici e rappresentanti Non posso nascondere, co-
Gianni Toffali delle Istituzioni, ma almeno me laudator temporis acti,
Dossobuono (Verona) facciamoli divertire. La veri- che mi fa piangere il cuore la
tà è che certi personaggi an- notizia del “piano di rimodu-
GOVERNO drebbero giudicati per le lazione”annunciato da Po-
idee che professano e per le ste Italiane per il 2020, che
Che peccato opere concrete messe in terrà conto dell’effettivo uti-
campo, mentre invece or- lizzo delle cassette: quelle
questa crisi mai tutto si risolve, a livello che vengono usate poco o
Che peccato questa crisi! di mass media, con scandali nulla verranno abolite e pro-
L'unico governo che ci ha fat- e scandaletti, liti, dichiarazio- babilmente esitate. Posso an-
to capire quello che stava fa- ni roboanti e niente costrut- che capire che nell’epoca
cendo invece di operare die- to. Non è la politica che è della mail, whatsapp e altri
tro le quinte alle spalle del cambiata in peggio, è piutto- social, le vecchie buche delle
popolo come han fatto tutti i sto la società civile che è an- lettere sono tristemente sem-
governi precedenti, che han- data decisamente peggioran- pre più vuote, ma in un ani-
no concluso accordi di Dubli- do, perdendo di vista i reali mo sensibile, come il mio, ri-
no, di Maastricht, con l'Unio- valori ed il senso di ciò che è mane una morbida nostal-
ne europea e compagnia, in- davvero giusto. gia. Ricordo, quando ero mi-
cluso il disastroso cambio Li- Patrizio Pesce litare, le corse per imbucare
ra - Euro, senza farne cenno Livorno le mie lettere d’amore alla
agli italiani, senza chieder lo- mia fidanzata, le cartoline ai
ro se ne erano contenti. Pec- miei superiori e alle persone
BENESSERE
cato davvero! care per le ricorrenze. Per
non parlare di corrisponden-
Federica Gilardoni L’importanza
Corsico za varia. Il loro bel design un
del silenzio po’ bombato e quell'incon-
ELEZIONI Che sia quello del traffico, fondibile color rosso rimar-
dei dispositivi a cui siamo ranno scolpiti nella mia men-
sempre connessi, delle chiac- te. Ma non tutti i mali vengo-
Rimarranno solo
chiere, il rumore è una co- no per nuocere. Le vecchie
Giorgia e Matteo stante delle nostre giornate e buche saranno sostituite da
Evviva, elezioni subito! For- nella società di oggi forse an- quelle digitali. La qualità del
za Salvini, forza Meloni... ri- che di più. Quando inciam- servizio dovrebbe migliora-
marrete solo voi! Viva il po- piamo per caso in un luogo re. Poste italiane non potran-
polo italiano sovrano! E il pri- silenzioso avvertiamo il be- no più nascondere le nostre
ma possibile battere moneta nessere che il silenzio riesce lettere. Tutto sarà registrato
italiana. a regalare alle orecchie ma e monitorato. Non più ritar-
Francesco Matarazzo anche al cervello. Migliora la di nelle consegne, come av-
e.mail memoria, fa diminuire l’an- viene oggi per la posta priori-
DISTRIBUTORE PER L’ITALIA E L’ESTERO EDITORIALE LIBERO S.R.L.
PRESS-DI Distribuzione Stampa e Multimedia Srl Sede legale: Viale Luigi Majno, 42
20129 Milano
STAMPA
LITOSUD SRL - Via Aldo Moro 2- Pessano con Bornago (MI) CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
LITOSUD SRL - Via Carlo Pesenti 130 - Roma
Presidente: Claudio Santini
L’UNIONE SARDA S.p.A. Centro stampa - Via Omodeo, 5 - 09030 Elmas (CA) Consiglieri: Ferruccio Calvani
S.t.s. S.p.A. - Strada V zona industriale, 35 - Catania Stefano Cecchetti
TESTATA: Opinioni nuove - Libero Quotidiano ISSN (Testo Stampato): 1591-0420
Testata beneficiaria dei contributi di cui alla legge 7 agosto
1990, n. 250 e del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 CERTIFICATO N. 8491
DEL 18/12/2018
Registrazione nº 8/64 del 21/12/1964 - Tribunale di Bolzano 



REDAZIONE MILANO E AMMINISTRAZIONE

Viale L. Majno, 42 - 20129 La tiratura di sabato 10 agosto 2019
Telefono: 02.999.66.200 - Fax: 999.66.264 è di 110.737 copie

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
 sabato
25
10 agosto
2019

Vi invitiamo a scrivere lettere brevi. La redazione si riserva il diritto di tagliare o sintetizzare i testi. segui la rubrica anche su

POSTA PRIORITARIA FAUSTO CARIOTI

Il confine che separa OGGI

CìGentilissimo Fausto Carioti, con il mio
dna diviso a metà tra Sud per parte di mam-
mà e Nord per via di babbo, fui sempre con-
trario alle autonomie regionali, per il timore
che l’Italia si sfasciasse del tutto. Da qual-
che mese mi sono convertito ad una auto-
nomia puramente amministrativa, che pre-
mi le Regioni più attive e più sagge. Ma mi
sto accorgendo che l’autonomia, in diversi
campi, c’è già e non ce ne accorgiamo. A
Bologna spariscono papà e mamma e si re-
gistra la figlia di due lesbiche, a Genova era
già successo su iniziativa di un giudice, poi
l’autonomia dall’anarchia
c’è la rete dei comuni Lgbt. L’Emilia Roma- mia” di cui lei si è accorto è in realtà l’anti-
gna, con i suoi piddini, ha approvato, quasi camera dell’anarchia, lo stradino che por-
fosse nei Paesi Bassi anziché nello Stivale, la ta a uno Stato frantumato nel quale ogni
legge bavaglio sull’omotransnegatività. Mi pubblico amministratore/cacicco o magi-
dica quel che pensa di me senza timore al- strato autoproclamatosi giudice costitu-
cuno: sono mica un fesso? Cari saluti. zionale fa quello che vuole, purché sven-
Luigi Fassone toli una bandiera con qualche parola
Camogli (Ge) dall’iniziale maiuscola che può essere
■■ ■ l’Uguaglianza, la Giustizia Sociale, la Soli-
darietà o l’Umanità. L’autonomia prete-
In tutta sincerità, carissimo Fassone, sì, sa da Lombardia, Veneto ed Emilia Roma-
lei è un fesso. Per come Giuseppe Prezzo- gna è invece cosa molto diversa: non un
lini intendeva il termine, voglio dire: «I contributo al disordine, ma l’esatto con-
fessi hanno dei principi, i furbi soltanto trario. Facendo arrivare meno soldi nelle
dei fini» e così via (credo di averlo citato regioni del Mezzogiorno, dovrebbe co-
una dozzina di volte). Dubito che la cosa stringere chi le governa a comportarsi in
la consoli, ma attorno a lei c’è una folta modo responsabile. Non sono servite le
compagnia, alla quale il sottoscritto si
onora di appartenere. Al pari di qualche
buone maniere e i soldi a pioggia, forse ci DOMANI
si riuscirà con i modi bruschi e riducendo
milione di italiani, lei muove dal princi- i regali. Per rimediare alle storture del
pio che il diritto sia una cosa seria, e si diritto nei campi che elenca lei, purtrop-
stupisce osservando quanto esso divenga po, servirebbe altro. Bisognerebbe inizia-
malleabile nelle mani delle nostre stesse re con una nuova Costituzione e un siste-
istituzioni, dove abbondano personaggi ma presidenziale: la trama di un raccon-
abili ad adattarlo ai loro scopi. L’“autono- to di fantascienza, insomma. Un saluto.

taria, sempre più lumache- stà il gatto di casa" scritto per affetto e di fiducia. Unica la LETTERATURA
sca. Ringrazio vivamente del- festeggiarlo oggi nella sua sua tenerezza quando lo ac-
la cortese accoglienza e por- Giornata Internazionale. La carezzavo, sempre termina- Ricordo
go molti cari saluti. foto del gattone "certosino" va con sonore e prolungate
Franco Petraglia che, egregiamente, lo comple- fusa. Mi divertivo a spazzo- di Harold Pinter
Cervinara (Avellino) ta è di una bellezza unica, oc- larlo, alzava il musetto e lo Il premio Nobel per la lette-
chi penetranti, espressivi e girava da una parte all'altra, ratura 2005 fu assegnato ad
TESTAMENTO lunghi baffoni bianchi. Il gat- quasi ad indicarmi dove tro- Harold Pinter, drammatur-
to è un tenero amico amato, vava più piacere. Si affilava go inglese. Parola detta e
Le ong coccolato e rispettato la cui le unghiette sul tronco del non solo scritta. Pinter signi-
compagnia fa bene alla salu- tasso, poi con una velocità fica teatro sociale. Teatro
bussano a soldi te. Mi sono ritrovata nella cin- inaudita, raggiungeva la ci- che graffia la realtà. Che la
Un messaggio in radio invita que caratteristiche descritte ma ed ispezionava il suo ter- critica e ne inquadra i valori
a far testamento a favore di dal veterinario Marco Maggi. reno di caccia. Ricordo con e le vigliaccherie. Spesso
Medici Senza Frontiere. Un Leggendole ho rivissuto gli dolcezza le sue numerose scomodo, tenuto in soffitta, DOPODOMANI
tempo i ricchi che morivano anni felici di quando bambi- leccatine e i suoi teneri mor- trattamento speciale per
senza eredi lasciavano tutto na avevo il mio micione Bale- setti, mi fissava e, poi, con ammuffire. Ancora una vol-
alla Chiesa, ma oggi si è de- le e, ormai mamma, Pallino, uno scatto si dileguava. ta il talento fa paura. Si cer-
viato in tante direzioni. Però, poi anziana, il mio ultimo Amo questi aforismi "Ai gat- ca di strisciare lontano da
che tristezza chiedere soldi a adorato Crichi. Crichi ha la- ti riesce senza fatica ciò che chi sa parlare di un fiore a
chi è vecchio e solo. sciato un gran vuoto non solo resta negato all'uomo: attra- partire dal gambo. Il teatro
Carlo Chievolti in casa, ma soprattutto nel versare la vita senza far ru- di denuncia piace a una bel-
e.mail mio cuore. Forse perché l'ho more " di Ernest Heming- la fetta di pubblico, piace
potuto godere solo per tre an- way e "Guardare un gatto è meno a chi è fatto bersaglio
ANIMALI DOMESTICI ni, poi è sparito. Lo rivedo, co- come guardare il fuoco, si di denunce. Non è facile in-
me dice Maggi, correre come rimane sempre incantati" di contrare persone con la vo-
Ricordo un "leprotto" quando lo chia- Giorgio Calli. Allora "auguri cazione per il reale. Forse
mano. Arrivava, mi dava una a tutti i mici" e ai loro fortu- perché ciò che è reale un
del mio gatto testata, si strusciava e spesso nati possessori. po’ ci appartiene.
Entusiasmante l'articolo di si metteva a pancia all'aria. Maria Zanatta Fabio Sìcari
Viviana Persiani "Sua mae- Ecco, era la dimostrazione di e.mail Bergamo

PUBBLICITÀ NAZIONALE E ONLINE Abbonamenti nazionali

Modalità di pagamento:
• 12 mesi: 7 giorni ...............................................................................................€ 330
• 6 mesi: 7 giorni...............................................................................................€ 175
• 3 mesi: 7 giorni...............................................................................................€ 95 • versamento su C/C Postale n. 41953050
• 12 mesi: 6 giorni ...............................................................................................€ 290 • Bonifico banc. UNICREDIT SPA Temperature previste oggi
• 6 mesi: 6 giorni...............................................................................................€ 155
SportNetwork s.r.l. • 3 mesi: 6 giorni...............................................................................................€ 85 Largo Francesco Anzani, 13 - 00153 Roma
MIN MAX MIN MAX
P.zza Indipendenza 11/b - 00185 ROMA • 12 mesi: 5 giorni ...............................................................................................€ 250 IBAN: IT09F0200805364000500035665
Tel. 06 49246.1 - Fax 06 49246.403 • 6 mesi: 5 giorni...............................................................................................€ 130 ANCONA 24 30 NAPOLI 24 32
• 3 mesi: 5 giorni...............................................................................................€ 70
MILANO Via Messina 38 - 20154 AOSTA 19 32 PALERMO 24 32
Tel. 02 349621 - Fax 02 34962450 Il versamento dovrà essere intestato a: Editoriale Libero S.r.l. Per l’attivazione si prega di inviare i dati precisi dell’intestatario BARI 23 32 PERUGIA 24 35
Viale L. Majno, 42 - 20129 Milano
info@sportnetwork.it dell’abbonamento, unitamente alla ricevuta del versamento effettuato,
INFORMATIVA ABBONATI (versione “breve”): BOLOGNA 23 37 POTENZA 21 33
al Fax 02.999.66.279
PUBBLICITÀ LOCALE Ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento EU 2016/679, la società Editoriale Libero srl,
Ufficio Abbonamenti e arretrati del quotidiano: Tel. 02.999.66.253 CAGLIARI 23 30 PRATO 21 35
Titolare del trattamento, informa gli abbonati che i dati personali verranno trattati con modalità
informatiche e/o cartacee, anche avvalendosi di Responsabili ed Incaricati al trattamento, e-mail: abbonamenti@liberoquotidiano.it CAMPOBASSO 22 35 ROMA FIUMICINO 23 36
esclusivamente per le finalità di (i) spedizione del quotidiano e per (ii) obblighi normativi
contabili. L'editore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e ricorda
Orario: 10.00-12.30 (dal lunedì al venerdì) FIRENZE 21 35 TORINO 22 32
Arretrati del solo quotidiano: disponibili, salvo esaurimento scorte,
la possibilità, ai sensi degli artt. dal 15 al 22 del suddetto Regolamento, di poter richiedere ed
GENOVA 24 27 TRENTO 19 35
Viale Milanofiori Strada 3, Palazzo B10 ottenere la cancellazione, rettifica o la limitazione degli stessi. Per ottenere tali diritti o per le copie dell’ultimo anno. € 4,50 cad. con richiesta scritta,
20090 Assago (Milano) ottenere la versione “estesa” dell’INFORMATIVA, scrivere a Ufficio Abbonamenti - Privacy -
accompagnata dall’importo in valori bollati, L'AQUILA 16 35 TRIESTE 25 30
Editoriale Libero srl, viale Majno 42, 20129 MILANO o inviare una mail all'indirizzo privacy@li-
Tel. 02. 57577.605/640 - libero.milano@speweb.it beroquotidiano.it indirizzata a Libero - Uff. Arretrati -Viale L. Majno, 42 20129 Milano MILANO 24 33 VENEZIA 24 30

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
26

LiberoPensiero
sabato
10 agosto
2019

A Palermo la «street art» diventa legale
■ A Palermo ci saranno degli spazi “ricono-
sciuti” in cui gli artisti di strada saranno liberi di
esprimere la loro arte. A deciderlo è stata la
giunta comunale che approvando una delibera
che prevede degli spazi pubblici da destinare
all'esercizio della street art in genere, distinti in
spazi per produzioni temporanee e spazi per
produzioni permanenti e semipermanenti.
Porte aperte a Chateau Vallaise di Arnad
■ Riapre eccezionalmente al pubblico Cha-
teau Vallaise di Arnad, una delle rare dimore
barocche della Valle d'Aosta. L’iniziativa si svol-
ge dal 15 al 18 agosto e dal 22 al 25 agosto in
concomitanza con la popolare Festa del Lardo
Dop. Il palazzo racchiude tesori inestimabili e
ancora sconosciuti come gli affreschi delle stan-
ze tra cui spicca la «galleria delle Donne forti».

ALLA RICERCA DEL BENE PERDUTO

Torna in Italia la Madonna del Pinturicchio
L’opera era stata rubata 30 anni fa. L’hanno recuperata i Carabinieri e ora è in mostra alla Galleria Nazionale di Perugia
NICOLETTA ORLANDI POSTI

■ Hanno tenuto il fiato so-

speso per trenta anni igno-
rando che fine avesse fatto
quel bellissmo quadro con
una Madonna e il Bambino
attribuito al Pinturicchio ru-
bato dalla loro casa di Peru-
gia da ladri rimasti nell’oscu-
rità. C’era il serio rischio che
fosse finito immediatamente
in chissà quale parte del mon-
do, in qualche collezione pri-
vata: bottino di un furto su
commissione; se non disper-
so o addirittura distrutto da-
gli stessi predatori, braccati
dalle forze dell’ordine, per
far sparire il corpo del reato.
Ma in fondo in fondo la spe-
ranza non li ha mai abbando-
nati. E la loro fiducia è stata
ben ripagata.
I carabinieri del Comando
tutela patrimonio culturale
hanno infatti ritrovato il qua-
dro assegnato a Pinturicchio
da una perizia di Carlo Volpe
nel 1981 su richiesta dell’ulti-
mo proprietario. Non appe-
na era stato rubato - era il no-
vembre 1990 - immediata-
mente per il suo valore artisti-
co, era stato pubblicato sul
bollettino delle ricerche delle
opere d'arte rubate nel 1992.
Nel corso di un servizio di
monitoraggio del mercato
online, i Carabinieri hanno
individuato la tavola, messa
in vendita presso la casa
d’aste Christie’s di Londra,
presentata erroneamente co-
me dipinta da Bartolomeo
Caporali, artista perugino vis-
suto nel Quattrocento. Gra-
zie all’intervento dell’autori-
tà giudiziaria, la vendita è sta-
ta bloccata e l’opera, dopo il
sequestro, grazie all’opera di
diplomazia culturale condot-
ta dal Mibac, è stata portata
all'ambasciata italiana a Lon-
dra fino a quando, il 19 luglio
scorso, è rientrata in Italia.
LA RESTITUZIONE
Ma i fortunati collezionisti
umbri, prima di poter riap-
pendere la tavola sulla parete
di casa, dovranno portare an-
cora un po’ di pazienza. Il ca-
polavoro recuperato sarà in
esposizione alla Galleria Na-
zionale dell’Umbria a Peru-
gia da oggi fino al 26 gennaio,
per poi essere riconsegnato
ai proprietari. Proprio alla
Galleria è stata presentata ie-
ri la preziosa tempera su tavo-
«La Madonna con il Bambino» di Pinturicchio esposta alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia
la. «Questo ennesimo recupe-
ro mi rende particolarmente
contento», ha detto in un vi-
deo messaggio il ministro
per i Beni e le attività cultura-
li Alberto Bonisoli che per im-
pegni istituzionali non è potu-
to essere presente alla confe-
renza stampa, «sia perché un
altro frammento del nostro
immenso patrimonio cultu-
rale è tornato nel nostro Pae-
se, sia perché sarà possibile
renderlo fruibile, per un pe-
riodo di tempo, ai cittadini e
ai turisti che andranno a visi-
tare la Galleria Nazionale
dell’Umbria». «L’evento di
oggi», ha aggiunto Bonisoli,
«sottolinea, ancora una vol-
ta, quanto sia importante
che questo Paese porti avan-
ti, nel modo più efficace, co-
stante e determinato possibi-
le, le iniziative di diplomazia
culturale». Operazioni di que-
sto tipo, ha spiegato Marco
Ricci, ministro plenipotenzia-
rio intervenuto su delega di
Bonisoli, sono state condotte
sia per riavere opere d’arte
che per restituirle alle culture
d’origine. «Abbiamo restitui-
to di recente», ha puntualiz-
zato, «seicento ex voto al Mes-
sico e ottocento reperti alla
Cina». Per il generale di briga-
ta Fabrizio Parrulli, coman-
dante del nucleo Tpc dell’Ar-
ma, questo recupero «dimo-
stra il carattere sempre più
transnazionale delle attività
criminali in questo settore e
l’importanza dello scambio
di informazioni tra forze di
polizia di diversi Paesi».
INVESTIGAZIONE
Attività di restituzione che
- è stato poi sottolineato - vie-
ne svolta in collaborazione
con il reparto specifico dei ca-
rabinieri, grazie ad azioni di
investigazione e recupero.
«Da 50 anni - ha affermato il
generale Parrulli - svolgiamo
questa attività ed ancora oggi
i reati in questo settore sono
tanti. Per questo motivo, ol-
tre ad investigare, facciamo
anche molta attività di sensi-
bilizzazione pubblica. I cara-
binieri sono appagati quan-
do possono restituire alle co-
munità opere che le appar-
tengono».
La Madonna col bambino,
secondo gli studi esistenti, è
presumibilmente datata tra
gli anni Settanta e Ottanta
del Quattrocento. Ora, ha
spiegato il direttore della Gal-
leria Nazionale dell’Umbria,
Marco Pierini, «confrontarlo
con le opere di Pinturicchio e
di Bartolomeo Caporali con-
servate a Perugia, sarà un’oc-
casione importante per gli
studiosi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La recensione
Come ti massacro il mondo
degli scrittori e degli editori
ALBERTO PEZZINI
■ Antonio Manzini è di-
ventato famoso con Rocco
Schiavone. Lo sanno tutti.
Ma non tutti sanno quanto
anche uno come Manzini
abbia avuto a che fare con il
mondo editoriale, quello ve-
ro, quello prima della Selle-
rio e prima di Rocco.
Ecco perchè escono i rac-
conti impietosi, affilatissimi
tanto da potercisi quasi ta-
gliare, di Ogni riferimento
è puramente casuale (Sel-
lerio, pagg. 271, euro 13).
Come guardare dal buco
della serratura il mondo
dell’editoria, degli scrittori,
dei libri, di tutto ciò che pos-
siamo soltan-
to immagina-
re stia dietro il
successo di
certi scrittori.
Per esem-
pio. Il mondo
delle presenta-
zioni dei libri.
Manzini lo
dice bene, sen-
zapeli sulla lin-
gua. Esistono
le star e gli La copertina
scrittori pres-
sochè sconosciuti.
Le prime non rispondo-
no neanche al telefono. I se-
condi farebbero qualunque
cosa pur di avere una pre-
sentazione in una libreria. Il
bello è che a questi reading
non ci va quasi mai nessu-
no e per vendere almeno
tre copie devi sforzarti pure
tanto.
Il tema dominante dei
racconti sono i libri.
I libri intesi come oggetto
vero e proprio.
Tutto un mondo ci gira in-
torno. Che produce denaro,
anche se non lo si crede.
Così ne il Racconto andi-
no si ben comprende quan-
to valgano davvero certi
grandi scrittori tanto cele-
brati e acclamati dalla popo-
lazione tutta. Manzini ci fa
ridere mentre dissacra e
massacra certe figure di
scrittori come un peruviano
capace di intasare le presen-
tazioni e soprattutto in gra-
do di vendere migliaia di co-
pie anche bofonchiando
borborigmi letteralmente
incomprensibili ai più.
Quante volte vi è capitato di
recarvi a presentazioni su-
per celebrate e non capirci
una beneamata acca ?
In fondo, siamo tutti letto-
ri e fruitori del prodotto li-
bro ma non abbiamo il co-
raggio di svelare cosa stia
dietro quel viluppo di fogli
tenuti insieme dalla colla e
da una copertina più o me-
no bella, più o meno convin-
cente.
Lo stesso
può dirsi di chi
è un aspirante
scrittore.
Manzini non
ha scritto un li-
bro su come si
possa diventa-
re scrittori, co-
me hanno fatto
tanti. Pensate a
Vincenzo Cera-
mi, a Scott Fitz-
gerald, a Ste-
phen King e al-
la sua cassetta degli attrezzi.
Manzini ha fatto un salto,
anche sopra quella cassetta
così preziosa e in fondo del
tutto unica, lo sappiamo.
Non ha ammannito consi-
gli ma ha alzato il sudario,
impudicamente ma senza
perdere il senso della realtà.
Per esempio, chi è un
aspirante – come dicevamo
prima – deve sapere quanto
tristi saranno le prime pre-
sentazioni o magari tutte
uguali, come tutti gli stessi
sembreranno gli alberghi in
cui pernottare, e le doman-
de che ti rivolgeranno del ti-
po: quanto è autobiografico
il personaggio del protago-
nista? Eppoi, quanto è mi-
sterioso e allucinante poter
aprire una libreria in Italia?
Quanto è rischioso?
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
 CULTURA sabato
27
10 agosto
2019

Nella Capitale ■ Il Mausoleo-Ossario garibaldino di Ro-
ma, costruito dall'architetto Giovanni Jaco-
bucci e inaugurato nel 1941, è un’ampia area
Visite guidate monumentale dedicata ai caduti per Roma
Capitale durante le battaglie risorgimentali e
che raccoglie le loro spoglie. Molti sono i gran-
per conoscere di personaggi qui custoditi, primo fra tutti
Goffredo Mameli, padre del nostro inno na-
ti. Attorno ad essa, quattro piedistalli in traver-
tino ricordano le battaglie più significative
per la liberazione di Roma dal 1849 al 1870,
quindi dalla Repubblica romana alla presa di
Porta Pia. La cripta che si trova sotto l’area
monumentale, ambiente suggestivo con un
soffitto ricoperto da un mosaico in oro, racco-
glie le spoglie dei caduti per Roma in quegli
bilità di effettuare visite guidate dell’area ogni
giorno alle ore 18.00. A settembre saranno
invece attivati dei laboratori per bambini. Si
tratterà di attività ludico-culturali volte ad in-
segnare in allegria la storia del nostro Risorgi-
mento attraverso giochi che li avvicinino alla
conoscenza di questo periodo storico. Un ap-
proccio coinvolgente ad un periodo denso di

il Risorgimento zionale. Il monumento è un tipico esempio

di architettura monumentale fascista, con
un’ampia area recintata che racchiude il nu-
cleo centrale, ovvero l’ara, simbolo dei cadu-
stessi anni con le iscrizioni che ne ricordano i
nomi.
Tutti i pomeriggi di agosto, dal martedì alla
personaggi e di storie utili a capire le radici
della nostra nazione.
SUSANNA BARBERINI
domenica, sarà aperto e ci sarà anche la possi- © RIPRODUZIONE RISERVATA

VACANZE ALTERNATIVE
Bottoni, fantasmi e uova
Tutti i musei più strani
In alternativa ai templi dell’arte e della scienza si possono visitare
migliaia di luoghi espositivi che possono rivelare grandi sorprese
CATERINA MANIACI

■ Ci sono quelli intagliati nel le-

gno, piccoli capolavori di artisti - arti-
giani, ma anche quelli tradizionali,
un tempo abituali frequentatori dei
campi, con i loro cappellacci calcati
sulle chiome fatte di stoppe, sorri-
denti, accigliati, attoniti. Sono le pre-
senze custodite in un insolito museo
dedicato agli spaventapasseri, ospi-
tato in quello che fu un antico muli-
no, nel cuore della Valsugana in
Trentino Alto Adige, alle porte del
paese di Roncegno. È stato un fotore-
porter trentino, Flavio Paganello, a
realizzarlo, raccogliendo spaventa-
passeri provenienti da tutta Italia e
dal mondo, comprese opere d'arte
varie, tutte rigorosamente dedicate
all'omino rabberciato che aveva l'in-
carico di spaventare gli uccelli e sal-
vare i campi di grano e di frutta, e
che nel tempo si è trasformato in og-
getto poetico, storico, artistico.
In estate sembra aumentare espo-
nenzialmente la voglia di accrescere
la propria cultura. O almeno far cre-
dere agli altri che sia così. Un bel
selfie davanti al Louvre, al British
Museum, agli Uffizi, fa sempre un
certo effetto, su chi lo riceve sullo
smartphone. E per gli autentici ap-
passionati girare per gallerie e sale
espositive risulta più refrigerante di
ore passate sulle spiagge o sui sentie-
ri di montagna. Però ci sono alterna-
tive inusuali alle file chilomentriche
davanti ai grandi templi dell’arte e
della scienza. Esistono infatti, in Ita-
lia e nel mondo, migliaia di piccoli,
straordinari, curiosi musei di cui per-
lopiù si ignora l’esistenza, ma che
possono rivelare grandi sorprese.
IMPRONTE INQUIETANTI
Oltre al già citato museo degli spa-
ventapasseri, vale la pena di fare
una visita a quello del Bottone, a San-
tarcangelo di Romagna - paese già
di di per sé molto suggestivo e meri-
tevole di essere visitato - inaugurato
nel 2008, che propone la storia di
questi minuscoli ma irrinunciabili
oggetti quotidiani, attraverso l’espo-
sizione di bottoni provenienti da tut-
to il mondo. Persino dallo spazio, vi-
sto che ne sono conservati alcuni ap-
partenuti ad astronauti italiani. Va
detto che sono diverse le esposizioni
dedicate ai bottoni in Italia. Ma per
restare sempre a diversi nell’ambito
di oggetti di uso quotidiano, bizzar-
ra è certo la collezione di lucchetti
che si trova a Cedogno, località del
comune di Neviano degli Arduini, in Uno dei pupazzi esposti nella Casa
provincia di Parma: ne sono stati rac- degli Spaventapasseri in Valsugana.
colti oltre 4000, di ogni forma e pro- A fianco un gadget del Museo della
venienza. E come poteva mancare Bora a Trieste. Sopra il museo delle
un museo dei cavatappi? Natural- Anime del Purgatorio a Roma
mente a Barolo, in provincia di Cu-
neo, patria dell’omonimo, grande vi- addirittura nell’aldilà. In poche sale radiso. Il luogo, fra le altre cose, ha cacca. Infatti qui si trova il Museo
no. attigue alla chiesa del Sacro Cuore anche la fama di essere maledetto... della Merda, o più elegantemente
Inquietanti visioni attendono chi del Suffragio, sono conservati mano- detto lo Shit Museum, in cui vengo-
volesse fare un salto al museo dei scritti, impronte, immagini quali I MISTERI DELLO STERCO no Illustrati i mille usi e trasformazio-
serial killer, a Firenze, o alle catacom- prove concrete della presenza di spi- ni delle varie deiezioni, umane e ani-
be dei cappuccini, a Palermo, dove riti inquieti, capaci di materializzarsi Dalle oscure regioni dello spirito, mali, che da scarto possono diventa-
meditare alla presenza di 8000 sche- davanti a testimoni terrorizzati. Ani- si può fare un salto vertiginoso e pas- re materia viva e utile. Dallo studio
letri e corpi mummificati, tra festoni me che devono subire le pene previ- sare al regno opposto della più bas- sullo scarabeo stercoraro, considera-
di crani e arabeschi di tibie. Il picco- ste per l’espiazione dei peccati in sa materialità. Basta andare a Gra- to divino dagli egizi (e simbolo del
lo museo delle Anime del Purgato- Purgatorio e chiedono insistente- gnano Trebbiense, in provincia di museo stesso), all’utilizzo delle ster-
rio, a Roma, rappresenta la possibili- mente ai vivi distratti di pregare per Piacenza, dove si viene introdotti ai co in architettura, dagli usi e costu-
tà di un viaggio più unico che raro: accelerare il loro transito verso il Pa- misteri dello sterco, del letame, della mi delle antiche civiltà italiche a
quelle europee, fino alle più recenti
ricerche scientifiche e persino alle
LA RACCOLTA DI ARTE CONTEMPORANEA AL MINISTERO DEGLI ESTERI opere d’arte.
Dopo una simile immersione, for-
se sarebbe il caso di concedersi una
Alla Farnesina la lampada che si accende con i dati mondiali sulla povertà sosta ariosa al Magazzino dei Venti,
o Museo della Bora, a Trieste. Al suo
■ Entra a far parte della collezione d’arte italiana riando ed animando la luce emessa, per poter recepi- interno è possibile scoprire tutte le
contemporanea della Farnesina, la lampada datapoie- re e segnalare visivamente quando l’indigenza doves- caratteristiche e le curiosità dei venti
tica ideata da Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, ali- se scendere sotto un certo livello, decretando l’inizio del Mediterraneo. E attraverso sim-
mentata da un’enorme quantità di dati raccolti a livel- di una nuova era per l’umanità, fatta di maggior giusti- patiche simulazioni scoprire cosa si
lo globale ed elaborati dall’intelligenza artificiale e che zia, dignità e accessibilità alle opportunità. prova ad attraversare una strada
resterà accesa fin quando nel mondo non sarà sconfit- «Obiettivo» è stata acquistata insieme ad altre opere mentre soffiano raffiche di 100 km
ta la povertà estrema. L’opera campeggia accanto ad opere in occasione dell’anniversario della collezione all'ora.
altre nuove di classici del novecento, tra cui Campigli, che si compone di oltre 470 pezzi, alcuni di proprietà e Un tour tra bizzarrie e curiosità
Burri, Greco, Marini, Paladino, Pomodoro e Capogros- altri concessi in comodato d’uso gratuito, di più di 250 non può non prevedere una tappa
si, e di giovani artisti come Luca Pozzi e Carola Bonfili. artisti e copre l’intero arco di storia dell’arte italiana al Museo dell’Ovo Pinto, a Baschi, in
«Obiettivo», questo è il nome dato alla lampada che fa dagli anni ’50 del secolo scorso ai giorni nostri. Nel provincia di Terni, unico al mondo,
parte di un progetto più articolato, raccoglie da sorgen- 2017 è stata insignita del premio «Mecenati del XXI dove sono raccolte uova di ogni ge-
ti globali affidabili grandi quantità di dati circa la pover- secolo - Institutional art awards» come migliore colle- nere, dipinte da artisti e da dilettanti
tà nel mondo, li elabora e ne visualizza i risultati, va- zione d’arte nelle Istituzioni pubbliche. entusiasti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
28 sabato SPETTACOLI
10 agosto
2019

BUONA TV A TUTTI
MAURIZIO COSTANZO

Il grande Piero Angela,

una «tigre» della tv
■ Con qualche giorno di ritardo, e mi scu-
so, desidero ricordare Raffaele Pisu, morto
a 94 anni. Pisu sarà ricordato principalmen-
te per il suo Provolino che comparve in tv
molto prima del suo simile Rockfeller.
Veniamo ai programmi. Lunedi 5 agosto,
su Italia 1, alle 21,20, Le Iene hanno presen-
tato: «Rosa e Olindo, due innocenti all’erga-
stolo». Un noto fatto di cronaca di qualche
anno fa è stato trattato in una trasmissione
originale, ben fatta. Olindo e Rosa, rimar-
ranno sempre un mistero.
Fatemi ripetere ancora una volta che so-
no proprio interessanti i documentari che
Piero Angela propone in Superquark il mer-
coledì su Rai1, alle 22,25. Strepitoso quello
dedicato alle tigri.
Anzi: ad una fami-
glia di tigri con ma-
dre, padre e tigrotti.
Mistero. Nel pro-
gramma La vita in
diretta estate a Lisa
Marzoli e a Beppe
Convertini hanno
aggiunto a fare inter-
viste per 15 minuti
Simona Arrigoni.
Perché? A mio parere Marzoli e Convertini
andavano benissimo. Comunque il motivo
non lo sapremo mai. Su Retequattro, il sa-
bato alle 23,30, va in onda il Festival Bar
Story. Era una trasmissione ideata da Vitto-
rio Salvetti che ha fatto ascolti per anni.
Chissà se in un Festival Bar qualcuno ha
ricordato Giorgio Gaber o comunque qual-
cuno ha voglia di ricordarlo anche adesso.
Non so se alcuni di voi hanno avuto occa-
sione di vederlo, ma su Retequattro, sabato
3 agosto è andato in onda Gastone, un film
tratto da un celebre personaggio di Ettore
Petrolini interpretato da Aberto Sordi e Vit-
torio De Sica con la regìa di Mario Bon-
nard. A distanza di anni, ancora un bel film.
NON È QUI LA FESTA
Poca sicurezza: niente concerto per Jova
Il Prefetto di Chieti blocca il «Beach Party» a Vasto. Il cantante: «È una battaglia politica locale»
FILIPPO M. CAPRA
■ La data del 17 agosto del Jova-
BeachParty di Vasto a Fosso Mari-
no è stata annullata dalla Prefettu-
ra di Chieti dopo la riunione con-
giunta tra il Comitato per la sicu-
rezza pubblica e la Commissione
di Vigilanza. L’ha comunicato Jo-
vanotti in persona ieri su Face-
book, scagliandosi contro coloro
che avrebbero combattuto «una
personale battaglia politica loca-
le», sostenendo che «non sono
mai state interpellate le prefetture
che si sono complimentate con
noi fino ad ora», ma ringraziando
il sindaco per l’impegno profuso.
Il problema, però, è a monte, e ri-
guarda in parte proprio la gestio-
ne dell’intera faccenda da parte
dell’amministrazione comunale.
OLTRE 30MILA SPETTATORI
La data del JovaBeachParty nel-
la località abruzzese è stata ogget-
to di discussioni per ragioni di si-
curezza non garantita agli oltre
30mila spettatori che ne avrebbe-
ro preso parte. In particolar mo-
do, il principale nodo da scioglie-
re (rimasto legato) riguardava la
chiusura della strada statale 16
per adibirla a posizionamento dei
mezzi di emergenza.
Una mossa che non ha convin-
to il Prefetto Barbato, visto che,
nel periodo indicato, dirottare il
traffico locale sull’autostrada
avrebbe causato enormi problemi
Uno dei momenti al «Jova beach party» di Lignano Sabbiadoro dello scorso 6 luglio
di viabilità. E anche sull’effettiva
sicurezza del sito scelto per il me-
ga concerto non c’erano grandi
certezze.
A Fosso Marino il corso d’acqua
che l’attraversa è considerato a ri-
schio idrogeologico rilevante, il
che significa che un eventuale di-
luvio lo trasformerebbe in un fiu-
me in piena inavvicinabile. I lavori
per interrarlo sono stati fatti con
circa 3mila euro stanziati dalla Re-
gione, ma fonti dell’opposizione
del consiglio comunale sostengo-
no che in precedenza già altri
900mila euro erano stati destinati,
e mai utilizzati, per la sua bonifica.
I cantieri per la sistemazione
dell’area hanno poi provocato
una moria di pesci che hanno fat-
to insorgere gli ambientalisti della
zona e creato nuove resistenze.
Per la seconda volta la location si è
rivelata inadatta.
Il primo luogo individuato era
infatti in via Duca degli Abruzzi,
ma questioni di metratura, e di
spostamento di lettini e ombrello-
ni di hotel e stabilimenti balneari
con regolare concessione, non ne
consentivano un’organizzazione
adeguata. Quel che viene lamenta-
to al sindaco Menna (PD) è la
mancanza di un’alternativa credi-
bile a Fosso Marino, considerati i
16km di costa di potenziale utiliz-
zo non presi in considerazione.
TANTA DELUSIONE
In città, nonostante la delusio-
ne, è convinzione diffusa che l’epi-
logo non sarebbe potuto essere dif-
ferente. Vasto in agosto vive di turi-
smo e l’indotto, calcolato in 3 mi-
lioni di euro, avrebbe portato mag-
giori benefici in settembre, mese
in cui l’eventuale chiusura della
statale 16 non avrebbe rappresen-
tato un problema.
Gli stessi albergatori, ad eccezio-
ne di qualche struttura, avevano
riservato poche camere ai fan di
Jovanotti, forti di un avvicenda-
mento turistico che non avevano
intenzione di perdere. Il manager
dell’artista Salvadori si è detto
«esterrefatto» per la decisione an-
nunciando azioni legali («se ne oc-
cuperanno gli avvocati»), ma
aprendo alla possibilità di sposta-
re l’evento «in un’altra città abruz-
zese in una data diversa». Il sinda-
co Menna interpellato da Vasto-
Web ha scaricato le responsabilità
su opposizioni e sigle ambientali,
ritenendosi «amareggiato come
cittadino e come sindaco che non
ha ricevuto supporto alcuno».
Mentre sulla chiusura della statale
16 ha parlato di «problemi su cui
ci si poteva esprimere prima».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

RAI UNO RAI DUE
7.00 TG1
7.05 Speciale Overland 18:
Le strade dell’Islam (R)
8.00 TG1 - TG1 Dialogo
8.25 Petrolio “Smoking
Gun”. Condotto da
Duilio Giammaria (R)
9.55 Quark Atlante - Im-
magini dal pianeta
10.45 Buongiorno Benessere
- Tutti i colori della sa-
lute “La salute dei
bambini” (Repl.)
11.30 Dreams Road Story
12.20 Linea verde life Estate
“Da Viareggio”
13.30 TG1
14.00 LineaBlu “Ustica”
15.00 Passaggio a
Nord Ovest
15.55 A sua immagine
16.30 TG1 - Che tempo fa
16.45 Top - Tutto quanto fa
tendenza
17.15 Ciclo un’estate roman-
tica - Prima tv Rai
Un’estate a Mauritius
(Commedia, 2017) con
Saskia Vester, Stephan
Grossmann, Susanna
Simon. Regia di
Peter Gersina.
18.45 Reazione a catena -
Le Fuori Serie
20.00 TG1
20.35 Omaggio a Domenico
Modugno a 25 anni
dalla scomparsa - Prima
tv Techetechetè Super-
star “Tony e Mimmo,
mercanti di sogni”
22.30 Omaggio a Domenico
Modugno a 25 anni
dalla scomparsa Volare
- La grande storia di
Domenico Modugno
“Puntata unica” con
Giuseppe Fiorello
1.00 TG1 Notte -
Che tempo fa
RAI TRE CANALE 5 ITALIA UNO RETE QUATTRO LA 7
6.30 Rai Cultura Memex - 6.00 RaiNews24 6.00 Prima pagina Tg5 6.20 Media shopping 6.15 Media shopping 6.00 Meteo - Traffico -
Galileo 8.00 La Signora del West 7.55 Traffico - Meteo.it 7.00 Joey “L’ex 6.45 Come eravamo Oroscopo
7.00 Chesapeake Shores con Jane Seymour 8.00 TG5 Mattina compagno di scuola” 7.00 A-Team 7.00 Omnibus - News (Dir.)
“Tutti i nodi vengono 8.45 Stanlio e Ollio - Mura- 8.45 I misteri di Laura “Gita a Tijuana” “Aquila pazza non 7.30 TG La7
al pettine. 1a parte” glie (Comico, 1931) “Il mistero della con Matt LeBlanc avrai il mio scalpo” 7.55 Omnibus Meteo
“Tutti i nodi vengono con Stan Laurel, scena del crimine” 7.40 Braccobaldo Bau con George Peppard 8.00 In Onda. Condotto da
al pettine. 2a parte” Oliver Hardy. Regia 10.40 Mediashopping 8.00 I misteri di Silvestro 8.05 Totò d’Arabia Luca Telese e David
con Jesse Metcalfe di James Parrott. 11.00 Forum. Condotto da e Titti (Commedia, 1965) Parenzo (Repl.)
8.25 Un amore sul Lago di 9.45 Prima tv Ci alzeremo Barbara Palombelli 8.25 La Pantera Rosa con Totò, Nieves 10.05 Mistery Files
Garda “Verità nasco- all’alba (Drammatico, 13.00 TG5 - Meteo.it 8.50 Scooby-Doo Navarro, George Ri- 11.15 L’asso nella manica
ste” “Perdonare 2018) con Andrea 13.40 L’Isola di Pietro 2 Mystery Inc. gaud. Regia di José (Drammatico, 1951)
e dimenticare” Solombrino, Mariano “Sesta e ultima 9.40 Futurama Antonio de la Loma. con Kirk Douglas, Jan
9.55 Frigo Barnabà, Karol Mazzei. puntata” con 10.30 The O.C. “Una nuova 10.10 Parola di Pollice Verde Sterling, Robert Arthur.
10.25 Il nostro capitale Regia di Jean-Marie Gianni Morandi era” “Pugni e baci” 11.20 Ricette all’italiana Regia di Billy Wilder.
umano “Un viaggio Benjamin. 15.50 Orgoglio e pregiudizio 12.25 Studio Aperto - Meteo 11.55 Anteprima TG4 13.30 TG La7
nell’Italia che 11.20 Che ci faccio qui (Sentimentale, 2005) 13.05 Sport Mediaset 12.00 TG4 - Meteo.it 14.00 Hawthorne
rova lavoro” 12.00 TG3 - Meteo 3 con Keira Knightley, 13.45 I Simpson 12.30 Ricette all’italiana “Una fiera da ricor-
11.10 Rai TG Sport Giorno 12.15 Una famiglia in giallo Talulah Riley, Rosa- 14.35 Prima tv free Arrow 13.00 The Closer “Lavori dare” “La voce di Dio”
11.20 La nave dei sogni - “Ladro di biciclette”. mund Pike. Regia “Il più grande inganno di ristrutturazione” con Jada Pinkett Smith
Myanmar (Commedia, Con Giulio Scarpati, di Joe Wright. del Diavolo” con Kyra Sedgwick 15.40 In fuga per tre (Com-
2005) con Michael Valeria Valeri 18.45 Ricaduta libera “Rotta di collisione” 14.00 Lo sportello di Forum. media, 1989) con Nick
Steinke. Regia di 14.00 TG Regione - Meteo 19.55 TG5 Prima Pagina con Stephen Amell Condotto da Nolte, Sarah Rowland
Michael Steinke. 14.20 TG3 20.00 TG5 - Meteo.it 16.20 Lucifer “Papi” “San Barbara Palombelli Doroff, Martin Short.
13.00 TG2 14.45 TG3 Pixel estate 20.40 Paperissima Sprint. Lucifer” con Tom Ellis 15.30 C’era una volta Regia di Francis Veber.
13.30 TG2 Week End Estate 14.50 TG3 L.I.S. Condotto da Vittorio 18.10 Mr. Bean il Musicarello 17.45 Lo sbarco di Anzio
14.00 Prima tv Re di cuori 14.55 Scusi lei è favorevole o Brumotti, le Veline “La maledizione 16.40 Poirot e la salma (Guerra, 1968)
“L’anno sabbatico” contrario? (Commedia, di Striscia la notizia di Mr. Bean. 3a parte” (Giallo, 2004) con con Robert Mitchum,
14.50 Rugby, Test Match 1966) con Alberto Shaila Gatta e 18.30 Studio Aperto - Meteo David Suchet, Jona- Giancarlo Giannini,
2019 Irlanda - Italia Sordi, Anita Ekberg, Mikaela Neaze 19.25 C.S.I. NY than Cake, Megan Peter Falk. Regia
(da Dublino) (Diretta) Bibi Andersson. Regia Silva e il Gabibbo “Suicidio apparente” Dodds. Regia di di Duilio Coletti.
17.05 Prima tv di Alberto Sordi. 21.20 Una moglie bellissima con Gary Sinise Simon Langton. 20.00 TG La7
Il commissario Voss 17.10 PresaDiretta. Condotto (Commedia, 2007) con 20.25 C.S.I. “Affari di fami- 18.50 Anteprima TG4 20.35 In Onda. Condotto
“Dolore condiviso” da Riccardo Iacona (R) Leonardo Pieraccioni, glia” con Ted Danson 18.55 TG4 - Meteo.it da Luca Telese e
18.05 TG2 L.I.S. - Meteo 2 18.15 Non ho l’età Laura Torrisi, Gabriel 21.20 Ritorno al futuro - 19.30 Buone vacanze David Parenzo (Dir.)
18.10 Rai TG Sport Sera 18.55 Meteo 3 - TG3 Garko. Regia di Leo- Parte III (Avventura, 19.55 Tempesta d’amore 21.15 Body of Proof
18.50 N.C.I.S.: New Orleans 19.30 TG Regione - Meteo nardo Pieraccioni. 1990) con Michael J. 20.30 Stasera Italia Estate “Quando le cose
“Convergenze” 20.00 Blob 23.05 TG5 Notte - Meteo.it Fox, Christopher 21.25 Prima tv Una vita cambiano”
19.40 N.C.I.S.: Los Angeles 20.30 Via dalla pazza folla 23.40 Loro chi? (Commedia, Lloyd, Mary Steenbur- 23.30 Festivalbar Story con Dana Delany
“L’ape regina” (Drammatico, 2015) 2015) con Marco Gial- gen. Regia di «Terza puntata» 22.10 Body of Proof
20.30 TG2 - 20.30 con Carey Mulligan, lini, Edoardo Leo, Ca- Robert Zemeckis. 1.30 TG4 Night News “Lasciami andare”
21.05 Pallavolo, Torneo Matthias Schoenaerts, trinel Marlon. Regia di 23.40 Swarm 2 - Nel cuore 1.50 Stasera Italia Estate con Dana Delany
di Qualificazione Michael Sheen. Regia Francesco Micciché, della giungla (Thriller, 2.45 Media shopping 23.05 Body of Proof
Olimpica 2019 di Thomas Vinterberg. Fabio Bonifacci. 2003) con Shane 3.00 Vanoni Paoli - “Una mano amica”
Australia - Italia (2a g., 22.40 TG Regione 1.40 Paperissima Sprint. Brolly, Kaarina Au- Insieme 1985 con Dana Delany
da Bari) (Diretta) 22.45 TG3 nel Mondo Estate Condotto da Vittorio franc, J. Patrick 4.40 Due soldi di felicità 0.00 Body of Proof “Il puz-
23.00 Prima tv Bull “Caccia- 23.00 Maximilian - Il gioco Brumotti, le Veline McCormack. Regia (Commedia, 1954) con zle” con Dana Delany
tore di taglie” del potere e dell’amore di Striscia la notizia di Paul Andresen. Armando Francioli, 0.50 TG La7
23.45 TG2 Dossier con Christa Théret Shaila Gatta e 1.30 Blood Drive Maria Pia Casilio, 1.00 In Onda. Condotto da
0.30 TG2 Storie - I racconti 0.40 TG3 Agenda del Mikaela Neaze “L’ultima gara” Tina Pica. Regia di Luca Telese e David
della settimana mondo estate Silva e il Gabibbo con Alan Ritchson Roberto Amoroso. Parenzo (Repl.)

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
 SPETTACOLI sabato
29
10 agosto
2019

Matteo, un figlio d’arte... capace per davvero In breve

BOCELLI JR BRAVO COME PAPÀ SU SKY CINEMA DUE

Il mito Andrea ha un erede in rampa di lancio: contratto negli Usa con la storica etichetta Capitol Records
segue dalla prima
COSTANZA CAVALLI
(...) piacciono sempre; men-
tre, al momento, la scena mu-
sicale italiana è divisa in schifil-
tosi (leggi: lirica, sinfonica,
jazz e altri generi “alti”) e, per
gli esordienti, in uno Stige di
artisti o pretesi tali buttati in
pasto al pubblico da produtto-
ri e discografici quasi senza se-
lezionare, lasciando che ci
pensi la giungla del popolo
ascoltatore a far da setaccio.
L’assenza attuale di una cul-
tura della “proposta” è una iat-
tura per gli artisti che hanno
basi di studio classiche e se-
guono percorsi più tradiziona-
li, attenti e pazienti ma che
vanno a una velocità diversa
da quella del mercato di con-
sumo. Uno di questi è il giova-
ne Bocelli, che tre giorni fa ha
fatto notizia per il contratto ap-
pena firmato con cui si è lega-
to alla major Capitol Records.
La Capitol è un gigante: fon-
data nel 1942, ha nel suo port-
folio centinaia di musicisti
pop di valore mondiale, Paul
McCartney, Duran Duran,
Queen per dirne tre, nei suoi
studi sono passati Frank Sina-
tra e Nat King Cole, per dirne
altri due. L’album di debutto
da solista di Bocelli junior usci-
rà in tutto il mondo nel 2020.
Se sarà sulla falsa riga del pa-
dre, ovvero un disco di pop raf-
Matteo (21 anni) e Andrea Bocelli (60) nella loro esibizione sul palco dell’Ariston, all’ultimo Festival di Sanremo
finato, ancora non è dato sape-
re: quando nel 2016, Matteo
fece il suo debutto dal vivo al
Teatro del Silenzio, cantò ope-
re di Giuseppe Verdi insieme
con l’immenso baritono Leo
Nucci (77 anni, oltre 530 recite
nel Rigoletto) e Sumi Jo, sopra-
no sudcoreano di fama mon-
diale.
L’anno dopo un’altra com-
parsata di lusso, a Washing-
ton, dove si è esibito durante i
David Foster and Friends agli
Horatio Alger Awards 2017.
Poi è stata la volta del Royal
Variety Performance, a Lon-
dra: ha cantato in un concerto
benefico organizzato dalla ca-
sa reale inglese (e anche in
questo caso l’occasione è un
legame paterno: il tenore,
buon amico dei Windsor, era
stato invitato a cantare l’Ave
Maria durante il matrimonio
di a St. George Chapel della
principessa Eugenie di York,
cugina di William e Harry, e
James Brooksbank).
E poi, ancora, l'Hollywood
Bowl, il Madison Square Gar-
den, la O2 Arena di Londra, il
late Show di Stephen Colbert,
la trasmissione di Bbc Radio.
Il salto verso il grande pub-
blico è arrivato quest’anno,
sul palco dell’Ariston, durante
l’ultimo Festival di Sanremo: il
babbo presentava il suo nuo-
vo disco, Sì, il cui primo singo-
lo era Fall on me, in duetto
con Matteo. In quella serata
c’era stato pure un simbolico
passaggio del testimone: la
giacca in pelle che il tenore
più conosciuto del mondo, 90
milioni di copie vendute e una
stella sulla Walk of fame, in-
dossò al suo esordio sul palco
della kermesse (era il 1994 e
Bocelli si presentò con Il mare
calmo della sera). Poi, Bocelli
padre negò tutto: «Sta ancora
studiando, non è ancora in
grado di riceverlo. È uno scam-
bio simbolico, un augurio pa-
terno». Anche il giovane, clas-
se 1997, figlio dell’ex moglie
del cantante, Enrica Cenzatti,
studente al conservatorio di
Lucca, si schermisce: «Mi ren-
do conto che, rispetto ad altri,
il mio è un trampolino di lan-
cio più alto rispetto al comu-
ne». Intanto, i follower su In-
stagram ora sono arrivati a
253mila: non solo il suo profi-
lo contiene fotografie in com-
pagnia con l’orbe terraqueo
delle celebrità di Hollywood,
della musica, dello sport,
dall’attore Jamie Fox alla mo-
della Bella Hadid, a Mario Ba-
lotelli, ma il ragazzo è alto 1,90
e, oltre a una voce ben educa-
ta dal timbro più moderno di
quella del padre, è anche piut-
tosto belloccio.
E astuto: cosciente e per nul-
la intimorito, all’americana,
per i natali vantaggiosi, sa co-
me non risultare antipatico al
manicheo e perbenista pubbli-
co italiano: «Punto a una car-
riera da cantante», si scherni-
sce a ogni domanda scabrosa,
«ma se non riuscirò ci sono
sempre i trattori in azienda».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Maratona
Robin Williams
■ L’11 agosto 2014 ci la-
sciava Robin Williams, per
ricordare il popolare attore,
domani a partire dalle
10.30, Sky Cinema Due pro-
pone una maratona di suoi
film. Si inizia alle 10.30 con
Jumanji, a seguire Good
morning, Vietnam, Piume
di struzzo, Hook – Capitan
Uncino, il documentario
Nella mente di Robin Wil-
liams, Will Hunting – Ge-
nio Ribelle e The final cut.
SPECIALE HISTORY
Ponte Morandi
un anno dopo
■ Sono le 11.36 del 14
agosto 2018 quando il Pon-
te Morandi di Genova crol-
la. Il bilancio definitivo sarà
di 43 morti, decine di feriti
e 600 sfollati. Dalle macerie
la magistratura estrae i re-
perti ritenuti la prova chia-
ve per stabilire le cause del
disastro. Grazie ad un ac-
cesso esclusivo, lo speciale
Genova. Il Ponte spezzato,
in onda su History (407 di
Sky) domani alle 21, segue
nel dettaglio la perizia, rico-
struendo la tragica giornata
che ha sconvolto per sem-
pre città ligure e abitanti.

SKY CANALI FREE DIGITALE TERRESTRE

FILM SPORT TELEFILM Rai 4 Rai Storia La5
21.20 Ciclo Van Damme In Hell - 20.30 Passato e Presente 21.10 Inga Lindstrom -
19.20 10 Years 9.50 Motomondiale GP Au- 20.25 Warrior “Masticato, Esplode la furia (Azione, 21.10 Cinema Italia L’ombrel- Ombre dal passato
Con Channing Tatum SCR stria: Moto GP prove sputato e calpestato” SKA 2003) con Jean-Claude Van lone (Commedia, 1965) (Drammatico, 2005) con
19.20 Bentornato libere 3 (Diretta) SP1 20.35 The Big Bang Theory Damme. Regia di R. Lam con Enrico Maria Salerno. Sonsee Neu. Regia di
Presidente! 10.50 Motomondiale GP Au- “Progetto gorilla” F 23.00 Drowning Ghost - Oscure Regia di Dino Risi. Helmut Fornbacher.
Con Claudio Bisio SC1 stria: Moto 2 prove li- 21.00 Marvel’s Agents Presenze (Horror, 2004) 22.45 Documentari d’Autore 23.10 Victor Ros - Il furto
19.25 Un pesce di bere 3 (Diretta) SP1 of S.H.I.E.L.D. con Rebecka Hemse. Regia Sacro GRA (Documentario, dell’oro spagnolo
nome Wanda 11.35 The Rugby Championship “Dalle ceneri” F di Mikael Håfstrom. 2013) Regia di 0.45 9 mesi
Gianfranco Rosi.
Con John Cleese SCCO Australia - All Blacks 21.05 N.C.I.S.: Los Angeles Rai 5 0.00 RaiNews24
Cielo
19.30 Kung Fu Panda 2 SCF (3a g.) (Diretta) SPA “Luci e ombre” FC 21.15 Omaggio alla comicità 20.50 Affari di famiglia
21.00 Into the Storm - La 13.20 Premier League West 21.15 Warrior surreale di Gene Gnocchi 20 21.15 Interno berlinese
guerra di Churchill Ham United - Man “La tigre e la volpe” SKA The Legend is Back 21.00 Sfera (Fantascienza, 1997) (Drammatico, 1985) con
Con Brendan Gleeson SCD City (1a g.) (Diretta) SPF 21.45 The Big Bang Theory 22.40 Omaggio a Luciano Berio con Dustin Hoffman. Gudrun Landgrebe.
21.00 2012 14.10 Motomondiale GP “La coerenza materna” F C’è musica e musica Regia di Barry Levinson. Regia di Liliana Cavani
23.45 Badass!
Con Amanda Peet SCA Austria: Moto GP 21.50 N.C.I.S.: Los Angeles Rai Movie Tv8
21.00 Il mio matrimonio qualifiche (Diretta) SP1 “Un posto migliore” FC 21.10 La caduta - Gli ultimi Iris 19.30 Alessandro Borghese -
preferito 15.05 Motomondiale 22.05 Warrior giorni di Hitler (Storico, 21.00 L’impero dei Lupi (Azione, 4 ristoranti
Con Maggie Lawson SCR GP Austria: Moto 2 “Non ci pagano abba- 2004) con Bruno Ganz. 2005) con Jean Reno. 20.30 Alessandro Borghese -
21.00 Le due verità qualifiche (Diretta) SP1 stanza per pensare” SKA Regia di O. Hirschbiegel. Regia di Chris Nahon. 4 ristoranti
Con Ray Liotta SCS 18.20 Premier League Totten- 22.10 The Big Bang Theory 23.50 Uomini senza legge 22.55 L’ultima missione (Polizie- 21.30 Prima tv Le confessioni
21.00 Asterix e il regno (Drammatico, 2010) con sco, 2008) con Daniel di Charles Manson
ham - Aston Villa “Il vortice psichico” F
degli dei SCF Jamel Debbouze. Regia Auteuil. Regia di 23.30 Prima tv Le ragazze per-
(1a g.) (Diretta) SP1/SPF 22.35 Modern Family di Rachid Bouchareb. Olivier Marchal. dute di Charles Manson
21.00 Un ciclone in casa 20.15 Torneo di Verona Italia - “Festa al parco” F
Con Steve Martin SCC Venezuela (Diretta) SPA 22.40 Candice Renoir
21.15 Still Alice
Con Julianne Moore SC2
21.00 Tennis, Montreal: 1a “Fratelli gemelli” FC CANALI PREMIUM DIGITALE TERRESTRE
semifinale (Diretta) SP1 22.55 Veep “Iowa” SKA
21.15 Wall Street 22.00 Global Champions League 23.00 Modern Family Pr. Cinema Energy Action Premium Stories
Con Charlie Sheen SCCO 2019 Olanda ES “Diamante grezzo” F
21.15 Shark (Azione, 2012) 20.25 Arrow 21.15 Superstore
21.15 Darkest minds “Peccati del passato” 21.40 Superstore
Con Amandla DOCUMENTARI RAGAZZI con Xavier Samuel.
21.15 Prima tv Supernatural 22.05 The Goldbergs
Regia di Kimble Rendall.
Stenberg SC1 21.00 Quattro matrimoni 21.05 Lo straordinario 22.55 Tremors 5: Bloodlines “Magie e vecchi merletti” 22.30 The Goldbergs
22.30 Viaggio nell’isola in Italia FL mondo di Gumball CN (Horror, 2015) con 22.05 Legends of Tomorrow 22.55 Splitting Up Together
dei dinosauri 21.00 Enigmi di guerra THC 21.15 Henry Danger NCK Michael Gross. Regia “Missione punk” “Separati, ma insieme”
Con Darius Williams SCF di Don Michael Paul. 22.50 Legends of Tomorrow 23.20 Splitting Up Together
21.00 Bear vs. Shark D 21.20 We Bare Bears -
22.35 Chalet Girl 0.35 Red (Azione, 2011) “L’estate del “Chi se ne importa”
21.50 Enigmi di guerra THC Siamo solo orsi CN con Bruce Willis. Regia primo bacio” 23.45 Will & Grace
Con Felicity Jones SCR
21.50 Egitto: le meraviglie 21.25 Miraculous DY di Robert Schwentke. 23.40 Mr. Robot “Il controllo” “Undici anni dopo”
22.45 Happy End
dall’alto NGGC 21.30 We Bare Bears -
Con Isabelle Huppert SCD
21.55 Quattro matrimoni Siamo solo orsi CN Premium Cinema Pr. Cinema Comedy Premium Crime
22.50 Il vegetale
Con Fabio Rovazzi SCC in Italia FL 21.40 Alvinnn!!! 19.20 L’amore criminale (Thriller, 21.15 Fuga da Reuma Park (Com- 20.25 Blindspot
23.00 Mary Shelley - Un 21.55 48 ore tra gli squali D E i Chipmunks NCK 2017) con Katherine Heigl. media, 2016) con Aldo Ba- “Technology Wizards”
Regia di Denise Di Novi. glio. Regia di Aldo Baglio, 21.15 Shades of Blue
amore immortale 22.40 Enigmi alieni - 21.45 Adventure Time CN “Ossessione e follia”
21.15 Pacific Rim - La rivolta Giovanni Storti, Giacomo
Con Elle Fanning SC2 Giorgio Edition THHC 21.55 Adventure Time CN (Fantascienza, 2017) Poretti, Morgan Bertacca. 22.05 Shades of Blue
con John Boyega. Regia 22.55 Un’estate ai Caraibi (Com- “Un’ombra che cammina”
LEGENDA HD
Canale disponibile anche in alta definizione
di Steven S. DeKnight. media, 2009) con Gigi Pro- 22.55 Forever “I diamanti
CN Cartoon Network FC-FL Fox Crime Fox Life SCCO Cinema Collection SP1 Sky Sport Uno 23.15 Il cavaliere oscuro ietti. Regia di C. Vanzina. sono per sempre”
D Discovery Chan. NCK Nickelodeon SCA-D Cinema Action-Drama SPA Sport Arena
DY Disney Channel NGC National Geo. SCC-F Cinema Comedy-Family SPF Sky Sport Football
(Fantastico, 2008) con 0.50 Fantozzi (Commedia, 23.45 Forever “Espiazione”
ES Eurosport SKA-SKU Sky Atlantic - Sky 1 SCR-S Cin. Romance-Suspence SSA Sky Sport Serie A Christian Bale. Regia di 1975) con Paolo Villaggio. 0.35 Rush Hour
F Fox SC1-2 Cinema 1-Cinema 2 SF1 Sky Formula 1 THC The History Channel Christopher Nolan. Regia di Luciano Salce. “Una notte buia”

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
30

LiberoSport
sabato
10 agosto
2019

TORMENTONE INFINITO

L’Inter è cattiva. Era ora

Dopo aver perso fascia e posto da titolare, adesso Icardi si vede togliere anche la maglia numero 9 che va al suo erede Lukaku
L’argentino non ha più scelta: per salvare la carriera deve andarsene. Roma, Juve e Napoli le opzioni, ma lui non cambia idea
FABRIZIO BIASIN
■ L’abbraccio tra mister An-
tonio Conte e Romelu Lukaku
dice tante, tantissime cose. La
prima: i due volevano lavorare
insieme da tempo immemore,
ci sono riusciti all’Inter, festeg-
giano. La seconda: a Conte del
chiacchiericcio mediatico fre-
ga relativamente; ha preteso
un giocatore (anzi, più di uno),
lo ha ottenuto (anzi, ottenuti),
ora è più sereno. La terza: per
Mauro Icardi, se mai non si fos-
se ancora capito, non c’è più
spazio non solo in campo, ma
anche nel guardaroba.
L’Inter alle ore 9.09 del gior-
no 9 agosto ha annunciato che
la maglia numero 9 dell’ex capi-
tano diventa la maglia numero
9 del colosso belga. Quest’ulti-
mo prende parola e dice: «Il
mio mito era Adriano, l’Impe-
ratore». Nessun accenno a Icar-
di e situazione chiarissima: per
l’argentino è arrivato il momen-
to di levare le tende dopo 124
gol nerazzurri e un tentativo di
diventare «bandiera» naufraga-
to che neanche lo Schettino
dei vecchi tempi.
Andrà via, Icardi, a meno
che non decida di proseguire
lungo il percorso da lui traccia-
to e mai interrotto: restare in
Paradiso a dispetto dei Santi,
una possibilità concreta che pe-
rò si tradurrebbe in un ossimo-
ro devastante, ovvero quello
del «calciatore che non calcia».
Dovrà cambiare idea, Mauro,
e allora gli toccherà dire sì a
una delle tre opzioni sul tavolo
(più una, remotissima): 1) Ac-
cettare l’offerta da 9 milioni di
euro di ingaggio della Roma.
Questa sarebbe la più gradita
dalla dirigenza nerazzurra che
porterebbe a Milano Dzeko e
incasserebbe anche 30 milioni
circa. Possibilità? Poche.
2) Scegliere Napoli. In que-
sto caso, però, la richiesta di
Marotta non scenderebbe da
70 milioni e 70 milioni sono
FOTOMONTAGGIO L’immagine ironica che gira su Internet: Mauro Icardi che mostra la sua ex maglia con il nome del nuovo arrivato Lukaku
una cifra che oggi non ti dareb-
be nessuno, figurati quel volpo-
ne di De Laurentiis.
3) La Juventus. Il corteggia-
mento del ds bianconero Para-
tici nei confronti dell’attaccan-
te è noto e di lungo corso, ma i
rapporti tra lo stesso Paratici e
il suo ex «mentore» Marotta so-
no ai minimi termini (in parti-
colare dopo i «dispetti» nella
trattativa Lukaku). Totale: o la
Juve decide di mettere sul piat-
to i soliti 70 milioni (impossibi-
le), o decide di intavolare il fa-
moso «scambione» con Paulo
Dybala, l’affare che gioverebbe
alla casse di entrambi i club
(valuti i due giocatori quanto ti
pare, metti la cifra a bilancio,
sistemi i conti) ma che sanci-
rebbe la vittoria totale della «li-
AVVENTURA INIZIATA
Il belga già in campo
Primo allenamento
con tutta la squadra
Lukaku alla Pinetina (Getty)
■ Antonio Conte inse-
guiva da tempo Romelu
Lukaku, 26 anni. Ecco per-
chè ieri quando c’è stato
l’atteso incontro tra i due,
il benvenuto è stato dei
più calorosi con il tecnico
pugliese che ha abbraccia-
to l’attaccante, quasi in-
credulo di averlo tra le
proprie mani in carne ed
nea Marotta», l’ad capace di re» all’Inter. Insomma, un bel to» e per nulla «interessante», ossa, dopo il tentativo di
prendere Lukaku e pure di por- casino. nel senso che è interessata a scippo da parte della Ju-
tare a Milano cotanta Joya. Nel frattempo registriamo i diverse proposte televisive (sì, ve. Affetto ricambiato dal
Più facile che i bianconeri «movimenti» della moglie di anche a Ballando con le Stelle) belga che ha speso parole
tentino di piazzare l’argentino Icardi, che poi è l’agente del e invece non risulta essere in- al miele per Conte: «Il mi-
altrove (Psg?) e poi facciano giocatore, che poi è Wanda Na- cinta del sesto figlio come letto glior tecnico al mondo.
un’offerta «prendere o lascia- ra, che poi è in stato «interessa- in questi giorni. Sono qui per lui». A segui-
E voi direte: quindi? Quindi re c’è stato il primo allena-
niente, il desiderio di restare a mento dell’ex Manche-
I TIFOSI SOGNANO Milano della famiglia sembra ster United con il resto del-
prevalere su tutto e qui arrivia- la squadra: il giocatore è
mo all’opzione 4, remotissima: parso molto motivato,
Juan Jesus chiama Maurito in giallorosso il Milan. Al momento non esi- mostrando subito grande
con un invito su Instagram: «Ti aspetto» ste alcun genere di contatto e affiatamento con i compa-
difficilmente Icardi accettereb- gni. Difficilmente sarà in
■ «Ti aspetto». Juan Jesus chiama Mauro Icardi alla be siffatta soluzione, ma il dato campo stasera contro il
Roma: il vecchio compagno in nerazzurro, su Instagram, di fatto è che i cancelli di Appia- Valencia (21.30) ma non
ha commentato l’ultima foto postata da Maurito, un’im- no per lui sono sbarrati e il tem- è da escludere che il mi-
magine curiosa, con l’interista in posa col basco in testa. po per piazzarsi scarseggia ster voglia regalargli qual-
Ancora più curioso il commento del difensore gialloros- sempre di più. Avessimo scrit- che minuto nel finale.
so: «Ti aspetto», con tanto di cuoricini. Icardi lo ascolterà? to queste cose a Natale ci avreb- © RIPRODUZIONE RISERVATA
bero preso per matti...

Calciomercato, è il momento di piazzare gli “esuberi”

MARIACHIARA ROSSI
■ A meno di un mese dalla fine del
mercato e dopo aver visto arrivare nel
nostro campionato giocatori dal profi-
lo internazionale come Lukaku (In-
ter), Schone (Genoa, ufficializzato ie-
ri), Rabiot e Ramsey (Juve), è tempo
per i vari club di Serie A di pensare a
piazzare sul mercato i cosiddetti “pac-
chi”, quei giocatori in esubero che
non rientrano più nei progetti tecnici
dei rispettivi club.
L’Inter ha in casa parecchie pedine
non più gradite. Per quanto riguarda
Perisic (30), totalmente bocciato da
Conte, i nerazzurri hanno trovato un
Perisic in prestito al Bayern, Laxalt verso il Parma
accordo con il Bayern Monaco sulla
base di un prestito oneroso. Il tecnico
Kovac spinge per averlo il prima pos-
sibile (i bavaresi hanno messo nel mi-
rino anche Under, 22 anni, della Ro-
ma). A centrocampo sono in uscita
Borja Valero (34), per cui proseguo-
no i contatti con la Fiorentina, e Joao
Mario (26), la cui destinazione sem-
bra essere il Monaco (non è ancora
arrivata un’offerta adeguata). A Tori-
no i tre problemi principali hanno i
nomi di Higuain (31), Dybala (25) e
Mandzukic (33), tutti vogliosi di di-
Ivan Perisic ha 30 anni (Getty)
mostrare quanto valgono solo in ma-
glia bianconera. Il primo continua a
rifiutare la meta romana mentre il se-
condo, dopo essere stato ad un passo
dal Tottenham, potrebbe seriamente
rimanere a Torino (salvo offerte da
club esteri, un trasferimento all’Inter
per ora è fuori discussione). Per il
croato la questione è più complicata.
Dopo aver detto no al Manchester
United (le due società avevano rag-
giunto l’accordo), considerando l’età,
sarà difficile trovare un’altra soluzio-
ne prestigiosa. Intanto in casa Milan
c’è stato l’incontro tra Maldini e il ds
del Parma Faggiano che ha chiesto
uno tra Laxalt (26) e Strinic (32), an-
che se la prima scelta è l’ uruguaiano.
La Roma cerca un difensore: se le
strade che portano ad Alderweireld
(30) e Lovren (30) sono sempre più
difficili (giovedì si è chiuso il mercato
inglese), spunta quella che porta a Ru-
gani (25 anni, valutato 30-35 milioni).
Per l’attacco piace Mariano Diaz (26)
del Real Madrid, un profilo in grado
di non far rimpiangere il possibile par-
tente Dzeko (33). Il Cagliari ha ufficia-
lizzato Nandez (23), la Fiorentina Pul-
gar (25).
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
 SPORT sabato
31
10 agosto
2019

MotoGP in Austria, prove Libere 2 Successo in volata in Olanda

Marquez più veloce di tutti, Rossi male
■ Marquez è stato il più veloce nelle seconde
libere MotoGp del Gran Premio d’Austria. Con
il tempo di 1’23”916 lo spagnolo della Honda
ufficiale precede di 66 millesimi il connazionale
Vinales con la Yamaha. Terzo a 0”155 il giappo-
nese Nakagami con la Honda Lcr. La prima Du-
cati ufficiale è quella di Danilo Petrucci, settimo
a 4 decimi da Marquez, mentre Andrea Dovizio-
so si è piazzato nono a circa mezzo secondo.
Fuori dalla top ten Valentino Rossi, che in sella
all’altra Yamaha ufficiale non è andato oltre
l’undicesimo crono a oltre 6 decimi dalla vetta.
Ciclismo, la Paternoster oro europeo U23
■ Sale a quota cinque il medagliere azzurro
agli Europei di ciclismo in svolgimento ad Alk-
maar, in Olanda. Letizia Paternoster è la nuova
campionessa europea su strada nella categoria
Under 23. La ciclista italiana, pilotata perfetta-
mente dalle compagne Vittoria Guazzini e Elisa
Balsamo, ha vinto in volata precedendo la po-
lacca Martina Lach e l’olandese Lonneke Une-
ken. «A tavolino avevamo deciso che se fosse
stato un arrivo in volata sarebbe stata Letizia a
realizzarla con Elisa, Vittoria ed anche Martina
a sua disposizione», ha spiegato il ct Savoldi.

COLPO NERAZZURRO
FRANCESCO PERUGINI

■ La piccola Dea sale sulle spal-

le del gigante. Dopo le visite medi-
che, è arrivata la firma sul contrat-
to con l’Atalanta per Martin Skr-
tel, 35 anni a dicembre e 320 pre-
senze con il Liverpool. Il difenso-
re, svincolatosi dal Fenerbahçe do-
po tre stagioni, si è legato ai colori
nerazzurri fino a giugno 2020 a un
milione più bonus: uno stipendio
degno dei primi 5-6
nomi della rosa di
Gasperini.
Ieri per lo slovacco
ci sono state anche
le foto di rito con la
nuova maglia nume-
ro 37 e il primo pas-
saggio a Zingonia pri-
ma di ripartire per
un supplemento di
vacanze. Un esordio
da star, perché è que-
sto che rappresenta
Skrtel per l’Atalanta:
un colpo fuori dagli
schemi abituali, ma
anche un rinforzo ne-
cessario per la nuova
dimensione interna-
zionale del club.
SPARTIACQUE
L’affare Skrtel assu-
me, dunque, il signifi-
cato di uno spartiac-
que simbolico. Fa-
cendo un paragone
nobile e immediato, se l’arrivo di
Cristiano Ronaldo aveva segnato
l’ingresso della Juventus nelle big
assolute del continente, per l’Ata-
lanta l’acquisto dello slovacco è la
prova tangibile della comparsa di
Bergamo sulla cartina del calcio
europeo. Non a caso è stato pro-
prio l’agente del giocatore, Karol
Csonto, a contattare per primo la
Dea. L’ad Luca Percassi e il dt Gio-
vanni Sartori hanno colto al volo
l’occasione a costo zero per regala-
re a Gasp un giocatore dell’espe-
rienza giusta per trascinare il grup-
po al debutto in Champions Lea-
gue.
La torre slovacca da 1 metro e
91 ha accettato la sfida e ha con-
vinto la moglie Barbara - più restia
a lasciare Istanbul - ad accompa-
gnarlo. Terzo per presenze con la
maglia della sua nazionale (103,
undici in meno di Hamsik), Skrtel
è approdato a Liverpool a fine
2007 dopo il titolo russo conquista-
to con lo Zenit. E, dunque, a pochi
mesi dalla sconfitta dei Reds nella
finale di Champions contro il Mi-
lan ad Atene. Pagato 6,5 milioni di
sterline, fu il difensore più pagato
nella storia del club fino ad allora
(erano altri tempi per i centrali). È
rimasto in Premier per nove sta-
gioni, giocando 242 partite e accu-
mulando 44 presenze nelle cop-
pe, prima dell’approdo in Tur-
chia. L’anno scorso lo aveva richie-
sto il Barcellona, ma Srktel aveva
detto no ai catalani: voleva essere
Un gigante per la Champions
Skrtel fa crescere l’Atalanta
Il centrale alto quasi due metri darà esperienza internazionale e fisicità Franck Yannick Kessié ha 22 anni (Getty)
alla difesa di Gasperini. L’anno scorso era al Fenerbahçe e rifiutò il Barça
Dybala c’è, Kessie no
La Juve ritrova l’Atletico
Il Milan gioca in Kosovo
CLAUDIO SAVELLI
■ L’inizio del campionato è (finalmente)
dietro l’angolo. Per averne conferma basta da-
re uno sguardo alla giornata odierna: sarà un
concentrato di partite, ancora amichevoli ma
di un livello alto e vicino a quello delle compe-
tizioni ufficiali.
Dopo gli impegni di Sassuolo (contro l’Ales-
sandria alle 18) e Brescia (contro il Real Valla-
dolid alle 18.30), sarà la volta della sfilata delle
grandi italiane, in programma dall’ora
dell’aperitivo fino alla tarda serata. In ordine
cronologico, toccherà prima alla Juventus: al-
le 18 (diretta Sportitalia) sarà impegnata nella
gara conclusiva della ICC contro l’Atletico Ma-
drid, in un piccolo remake degli ultimi ottavi
di Champions. Da allora, però, è cambiato tan-
to sia nei colchoneros che nei bianconeri, non
più di Allegri ma di Sarri. Considerando il gio-
Martin Skrtel, 34 anni, ha firmato dio di Gosens, tentato dallo Schal- co spigoloso dell’Atletico, sarà una prova utile
un contratto annuale con ke. L’infortunio di Castagne ha ria- per verificare a che punto è la metamorfosi
l’Atalanta: era svincolato dopo
l’esperienza al Fenerbahçe (Getty)
La scheda perto il capitolo fascia sinistra - Fa-
res (23), primo obiettivo, si è fatto
della Juve (Dybala c’è), sembrata in ritardo
nell’apprendimento dei concetti di Sarri.
male con la Spal in amichevole -, All’ora di cena andrà in scena la Lazio: alle
ancora protagonista e non accon- NASCE IN SLOVACCHIA mentre si lavora alle uscite di Iba- 20 (in diretta su Lazio Style Channel), i bianco-
tentarsi di fare la riserva a Piquè e ■ Martin Skrtel nasce il 15 di- nez, Reca, Pessina e Valzania. celesti sfideranno il Celta Vigo con l’obiettivo
Umtiti. cembre 1984 ad Handlova, in Slo- Qualche chance in più per Bar- di firmare il particolare record di nove vittorie
vacchia. Alto 191 cm, pesa 83 row, utilizzato finora con continui- consecutive nel precampionato. Dopo Par-
OBIETTIVO SABALI kg. tà come alternativa per l’attacco. ma-Samp (alle 20.30), alle 20.45 toccherà al
Mancano ancora più di venti gior- Bologna contro il Villarreal e al Milan (su Mi-
Ora l’Atalanta deve completare HA 320 GARE COL LIVERPOOL ni alla fine del mercato e al sorteg- lan Tv), che ha optato per un impegno più
il lavoro in entrata, soprattutto sul- ■ Il boom della carriera è a Li- gio - 29 agosto a Montecarlo - dei soft, forse per verificare con più tranquillità
le fasce: il primo nome è Sabali del verpool, dove conquista la coppa gironi di Champions che inizieran- l’assorbimento degli schemi di Giampaolo:
Bordeaux, classe ’93 e 9 milioni di di Lega 2011-12. Con i reds ha no il 17-18 settembre. L’Atalanta l’avversario sarà il Feronikeli, club del massi-
valutazione, ma si lavora anche 20 presenze in Champions e 320 saprà farsi trovare pronta insieme mo campionato kosovaro. I rossoneri stanno
sul prestito di Luca Pellegrini (20 partite in totale. Negli ultimi tre al suo gigante. recuperando giocatori (Laxalt, Leao e Paque-
anni) dalla Juventus in caso di ad- anni era al Fenerbahçe. © RIPRODUZIONE RISERVATA tà convocati), ma la rosa non è ancora al com-
pleto: mancheranno l’acciaccato Reina, il
neoarrivato Duarte, e l’ultimo aggregato Kes-
sie, che però rimane sul mercato.
A ruota, alle 21, sarà il turno dell’Atalanta
L’argentino premiato per la super punizione contro il Liverpool contro il Getafe, la squadra rivelazione dell’ul-
tima Liga reduce da un quinto posto valso
Messi batte Ronaldo: suo il gol più bello dell’anno l’Europa League: sarà quindi un test di alto
livello in cui la squadra di Gasperini potrà veri-
■ Va a Leo Messi il premio gol dell’anno dell’Ue- re dalla memoria quella parabola perfetta. ficare il livello di stress in vista di una stagione
fa. Battuto dunque Cristiano Ronaldo che per que- È la terza volta che Messi vince il premio per il particolarmente faticosa per via della parteci-
sta volta si classifica solo secondo, terzo miglior gol della stagione (era già accadu- pazione alla Champions. Mezz’ora più tardi
Danilo Pereira. L’argentino del Barcello- to nel 2015 e nel 2016), e succede proprio sarà la volta dell’Inter contro il Valencia (alle
na ha vinto grazie alla prodezza balistica a Cristiano Ronaldo che l’anno scorso era 21.30, diretta su Nove): difficilmente giocherà
su punizione nella gara di andata della arrivato primo per la rovesciata di Juven- Lukaku, appena arrivato, ma poco importa.
semifinale di Champions League contro il tus-Real Madrid dell’andata dei quarti di L’importante, per Conte, è che sia arrivato.
Liverpool (1 maggio 2019), match firmato Champions (3-0). Per quest’anno il porto- Chiuderà la giornata in grande stile il “ritor-
dalla pulce, autore di una doppietta (3-0). ghese si deve accontentare: il suo destro no” del doppio confronto tra Barcellona e Na-
A incoronare Messi è stato il voto dei al volo su lancio di Bonucci in Juve-Man- poli: il primo, in notturna, è terminato 2-1 per
tifosi: nemmeno la sciagurata notte del ri- Lionel Messi (Lp) chester 1-2, durante la fase a gironi della i blaugrana. Stavolta sarà ad un orario più co-
torno, in cui i blaugrana subirono una cla- Champions, non va oltre il secondo po- modo per i tifosi partenopei: alle 23 (in pay
morosa rimonta (4-0) che spianò la strada ai Reds sto. per view su Sky).
alla finale contro il Tottenham, è bastata a cancella- © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
32 sabato 10 agosto 2019

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
TRAGEDIA I numeri di ieri RECORD IN CITTÀ
Incidenti sul lavoro 3 Borseggi 8 Furti in appartamenti e negozi
Boom di turisti
due morti in 24 ore 5
4
Scippi
Rapine
6
9
Furti di autovetture
Furti a bordo di autovetture
Un milione a luglio
servizio ➔ a pagina 35 6 Truffe 2 Arresti servizio ➔ a pagina 35

Redazione cronaca: viale Majno 42, 20129 Milano; telefono 02.999666; fax 02.99966227; email:milanocronaca@liberoquotidiano.it. Pubblicità: SPE Società pubblicità Editoriale, Viale Milanofiori Strada 3,Palazzo B10 - 20090 Assago(Milano); tel.02.57577.605/640

Commento La guerra dei numeri

Majorino attacca Salvini
sul centro di via Corelli
e dimentica il clochard morto
ENRICO PAOLI
■ Toh, Majorino (Pierfrancesco, ex assesso-
re comunale, oggi europarlamentare) è torna-
to. Ed è un ritorno in grande stile, ammesso e
non concesso se ne sia mai andato davvero.
Perché nel bel mezzo di una crisi di governo,
con il Pd che flirta con i 5 Stelle e il sindaco
Beppe Sala, assieme ad altri 18 colleghi, che
scrive a Zingaretti per contare di più, il pasio-
nario della Madonnina ha pensato bene di
prendere di petto la questione del Cpr di via
Corelli. Come se fosse la priorità delle priorità.
«Oggi (ieri, ndr) abbiamo visitato il Centro
di Identificazione ed Espulsione di via Corelli.
Praticamente un carcere per immigrati del
nord-Italia in attesa di espulsione», tuona Ma-
jorino, «un’attesa che potrà essere lunghissi-
ma. Questo spazio potremmo usarlo molto
meglio. Per esempio potrebbero essere accol-
ti lì in condizioni dignitose almeno quattro-
cento senzatetto, italiani e stranieri. Potrebbe
diventare un luogo solidale e utile per chi ma-
gari sta aspettando un alloggio definitivo. Mi
auguro che il ministro Salvini torni indietro e
via Corelli possa diventare un punto per aiuta-
re, non per “nascondere” persone». Ecco, for-
se Majorino si è distratto in questi mesi.
Il centro non è affatto un carcere, ma un
luogo dove si applica la legge, dove si stabili-
sce chi ha diritto e chi no. Sino a quando esi-
steranno la Costituzione, Codice civile e Codi-
ce Penale, leggi sull’immigrazione e altro an-
cora, Majorino farà bene a restare incollato
alla realtà. Come gli ricorda l’eurodeputata
della Lega, Silvia Sardone, «i senzatetto italia-
ni preferiscono dormire per strada piuttosto
che nei dormitori pieni di sbandati stranieri e
in condizioni igienico-sanitarie allarmanti».
Sarà pure un caso, ma anche nella guerra fra
poveri gli ultimi vengono scavalcati dai penul-
timi, ovvero da coloro che arrivano qua e pre-
tendono di avere solo diritti e nessun dovere.
E poi come la mettiamo con la vicenda
dell’Oasi del clochard dei City Angels, sfratta-
ta dal Comune e con il senzatetto morto dopo
la prima notte in strada?
Nell’attesa, siamo comunque felici del ritor-
no di Pierfrancesco Majorino. Che se non ci
fosse andrebbe inventato...
twitter@enricopaoli1
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Dai parlamentari agli amministratori
in Lombardia è fuga da Forza Italia
Pronti a scappare 600 eletti. Ma gli azzurri: con noi l’80% del partito. A settembre la conta
I RITROVAMENTI SUL PERCORSO DELLA M4
Il giallo del cavallo romano sepolto
■ I lavori per la realizzazione della nuova
linea 4 della metropolitana - nei pressi del
cantiere per la stazione di Sant’Ambrogio, di
fronte alla Basilica di San Vittore al Corpo -
hanno portato alla luce una necropoli con
250 scheletri, risalenti a diverse epoche,
dall’epoca romana a quella moderna. Tra i
resti ci sono anche quelli di un cavallo, «il
primo caso di sepoltura equina rinvenuta a
Milano», ha spiegato l’archeologa Giuliana
Cuomo, responsabile di cantiere. «È un fatto
insolito», ha illustrato Antonella Ranaldi, so-
printendente Archeologia, Belle Arti e Paesag-
gio per la Città Metropolitana di Milano,
«Quel cavallo doveva appartenere a una per-
sona molto importante».
COSTANZA CAVALLI ➔ a pagina 37
■ In Lombardia cresce il numero di parla-
mentari, consiglieri (e assessori) regionali o
semplici amministratori tentati di lasciare
Forza Italia per abbracciare esperienze diver-
se. Due le destinazioni principali: il nuovo
movimento di Giovanni Toti, Cambiamo! e
Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. Secondo i
totiani sarebbero in 600 quelli pronti a lascia-
re. Numeri smentiti da Forza Italia che parla
di un partito «unito all’80%». La guerra dei
numeri durerà tutta estate. A settembre, poi,
ci sarà la conta e si scopriranno le carte.
FABIO RUBINI ➔ a pagina 35
Sanità
Ecco il piano salva anziani
di Regione Lombardia
■ Oltre 400 posti in più, per un totale di 7
milioni di euro, per incrementare i servizi ter-
ritoriali a favore dei cittadini malati cronici,
fragili e vulnerabili. L’assessore al Welfare del-
la Regione, Giulio Gallera, insiste sull’assi-
stenza residenziale e semiresidenziale per la
disabilità e fragilità.
servizio ➔ a pagina 34
La curiosità
Como supera Venezia
nel commercio del pesce
■ Secondo un elaborazione della Camera di
Commercio di Milano, Monza Brianza Lodi, la
prima città italiana per export di pesce, crostacei
e molluschi lavorati - per un valore di 155 milio-
ni di euro e un aumento del 9 per cento annuo -
è Como. Nella classifica delle esportazioni, se-
gue Venezia che si ferma a 29 milioni.
CLAUDIA OSMETTI ➔ a pagina 37

GENI DI LOMBARDIA / Gruppo Saviola IMMOBILIARE LEONARDO

Il riciclo ecologico del legno parte da Viadana
DINO BONDAVALLI
■ L’intuizione che più di tut-
te ne ha caratterizzato la storia
è stata quella di recuperare il
legno usato e di riutilizzarlo,
primi in Italia e non solo, per la
realizzazione di pannelli trucio-
lari ecologici con cui produrre
mobili per la casa e per l’uffi-
cio. Ma negli oltre 50 anni di
attività che ha già alle spalle il
Gruppo Saviola, leader italiano
nei pannelli truciolari e tra i
principali produttori di mobili
in kit, c’è molto di più.
Nata nel 1963 a Viadana, co-
mune della Bassa padana in
provincia di Mantova nel quale
l’azienda ha ancora oggi il pro-
prio quartier generale, questa
realtà fondata dai fratelli Ange-
lo e Mauro Saviola con Dino
Del Ton è infatti stata protago-
nista di una serie di piccole e
grandi rivoluzioni. E ha avuto
un ruolo centrale nella defini-
zione di nuovi standard nella
produzione dei pannelli trucio-
lari, al punto da essere oggi pri-
ma al mondo nel riciclo di le-
gno post-consumo.
«Mio padre e mio zio comin-
ciarono l’avventura grazie a un
prestito (...)
segue ➔ a pagina 39
VENDE
IMMOBILE PRODUTTIVO POSTO IN VERANO
BRIANZA (MB) VIA SAN GIUSEPPE N. 84/D,
AVENTE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE:
- SUPERFICIE TOTALE EDIFICIO PRODUTTIVO
MQ. 1021
- SUPERFICIE UFFICI SU DUE PIANI MQ. 245
- ALTEZZA UTILE INTERNA MT. 5,20
COME PREVISTO DALL’ATTO UNILATERALE
D’OBBLIGO, LA VENDITA VERRÀ PREFERIBIL-
MENTE EFFETTUATA AD ATTIVITÀ PRODUTTIVE
VERANESI
PER INFORMAZIONI CHIAMARE AL
N. 335/5947630 ORE UFFICIO

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
34 sabato
10 agosto
2019
Sanità
Piano salva anziani della Regione:
più posti in corsia e medico a casa
Coi risparmi sulle gare, investimenti sull’assistenza domiciliare e aggiunti 476 letti
ENRICO PAOLI
■ Essere malati, già di per
sè, è una condizione pena-
lizzante. Se a questa si ag-
giungono cronicità e oggetti-
ve difficoltà strutturali, il ri-
sultato finale è decisamente
allarmante. Aggredire que-
sto tipo di problema socia-
le, da parte di chi governa il
territorio, non è solo un ob-
bligo morale, ma un modo
per ridare speranza a chi sof-
fre.
Per questa ragione l’asses-
sore regionale al Welfare,
Giulio Gallera, ha decicso
di potenziare, con 476 posti
aggiuntivi a contratto, per
un totale di 7 milioni di eu-
ro, i servizi territoriali a favo-
re dei cittadini malati croni-
ci, fragili e vulnerabili. Il pia-
no di riparto dei posti ag-
giuntivi per la cura e l’assi-
stenza residenziale e semi-
residenziale per la disabilità
e fragilità, messo a punto da
Regione Lombardia, rappre-
senta un ulteriore incremen-
to della rete di protezione
sociale di cui il Paese ha
sempre più bisogno. L’in-
vecchiamento della popola-
zione la cronicizzazione di
alcune patologie hanno bi-
sogno di risposte forti. «Ci
Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
CRONACA
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana e a destra l’assessore alla Sanità Giulio Gallera (Fotogramma)
siamo concentrati», spiega
l’assessore, «sulle aree nelle
quali l’offerta risultava sotto-
dimensionata rispetto alla
media regionale. Il mio
obiettivo è stato quello di
rendere omogenea in tutta
la Lombardia la rete dei ser-
vizi socio assistenziali affin-
chè ogni cittadino potesse
trovare vicino a casa le rispo-
ste necessarie».
La Giunta regionale, a fi-
ne luglio, ha approvato una
delibera in ordine alla ge-
stione del sistema socio sa-
nitario che identificava gli
ambiti di maggiore sofferen-
za della rete territoriale e de-
finiva la disponibilità di ri-
sorse aggiuntive. «Abbiamo
attivato un algoritmo specifi-
co molto rigoroso», sottoli-
nea Gallera, «inserendo al-
cune variabili di sistema: le
aree regionali i cui servizi ri-
sultano attualmente sottodi-
mensionati rispetto alle do-
tazioni medie regionali; la
crescita dei bisogni legati al-
la fragilià in ottica di prossi-
mità dell’offerta territoriale.
Ne è scaturito un piano di
riparto dettagliato che per-
mette alle Agenzie di Tutela
della salute di mettere a con-
PIRELLONE
tratto nuovi posti già accre-
ditati».
Nello stesso provvedi-
mento è contenuta la possi-
biità di «garantire aumenti
di budget» per 3,7 milioni di
euro alle Ats per rafforzare i
servizi di Assistenza Domici-
liare Integrata e per le Cure
Palliative Domiciliari. «La
nostra attenzione nei con-
fronti della per-
sona nella sua
complessità e
totalità ci indu-
ce ad effettuare
ricognizioni
continue sulla
rete d’offerta
dei servizi per
non lasciare in-
dietro nessun
territorio e nes-
sun cittadino
della nostra Re-
gione». Fra le
altre cose sono
stati accantona-
ti anche 10 mi-
lioni di euro,
aggiuntivi nel
fondo socio sa-
nitario, che «a
breve saranno
destinati a raf-
forzare la rete
d’offerta delle
residenze per
anziani». A completare il
quadro ci sono i 5 milioni di
euro che vengono «storiciz-
zati» e resi permanenti per
il rafforzamento delle misu-
re dedicate al disturbo dello
spettro autistico e per i servi-
zi di neuropsichiatria infan-
tile. Un settore quest’ultimo
che non va affatto sottovalu-
tato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Chiusa la gara
per le vasche
del Seveso
■ Le vasche di lamina-
zione delle piene del Se-
veso, nel Comune di Se-
nago, saranno realizzate.
La gara di appalto, indet-
ta da Aipo in qualità di
stazione appaltante e re-
sponsabile del progetto e
dell’iter procedimentale
delle procedure, è stata
aggiudicata all’Ati, fra il
Consorzio Costruttori In-
frastrutture di Sant’Ange-
lo Lodigiano (Lodi) e la
ditta Impresa Luigi Nota-
ri di Milano, che ha offer-
to un ribasso del 7,17%
su un importo di base
d’asta complessivo di
23,3 milioni di euro. Ad
annunciarlo l’assessore
regionale al Territorio e
Protezione civile, Pietro
Foroni.
Una volta espletate le
formalità previste dalla
legge per la verifica del
possesso dei requisiti di-
chiarati dall’Ati si proce-
derà alla consegna dei la-
vori, con ogni probabilità
entro il mese di ottobre
sia per il primo che per il
secondo stralcio. L’ope-
ra, realizzata dall’Agen-
zia Interregionale per il
Fiume Po (AIPo) e finan-
ziata con fondi del Comu-
ne di Milano (20 milioni
di euro) e Regione Lom-
bardia (10 milioni di eu-
ro), è fondamentale per
la prevenzione delle pie-
ne del Seveso.
 CRONACA sabato
35
10 agosto
2019

La guerra dei numeri

Parte dalla Lombardia la fuga da Forza Italia
Per i totiani 600 amministratori sono pronti a strappare. Gli azzurri replicano: con noi l’80% del partito. A settembre la conta
FABIO RUBINI NUOVO RECORD
■ In Lombardia cresce il nu-
Chi va
mero di parlamentari, consi- Boom di turisti:
glieri (e assessori) regionali o
semplici amministratori tenta-
in città a luglio
ti di lasciare Forza Italia per quasi 1 milione
abbracciare esperienze diver-
se. Due le destinazioni princi- ■ Nel mese di luglio so-
pali: il nuovo movimento di no stati quasi 1 milione i
Giovanni Toti, Cambiamo!, e turisti che hanno visita-
Fratelli d’Italia di Giorgia Me- to Milano e l’area della
loni. Al momento sembrereb- città metropolitana. Se-
bero chiuse, invece, le porte gnando un aumento del
della Lega di Salvini. 6,6 per cento rispetto al-
Lo strappo più clamoroso Paolo Romani (Fotogramma) Claudio Pedrazzini (Fotogramma) Alessandro Fermi (Fotogramma) lo stesso mese dell’anno
in questi giorni è avvenuto in scorso. Infatti, secondo i
Parlamento dove tra Camera dati diffusi dal Comune,
e Senato una ventina di eletti
starebbero per mandare la let-
Chi resta sono arrivati 652.763 visi-
tatori a Milano, di cui
tera di dimissioni da Forza Ita- 230.897 nell’area metro-
lia per andare col governatore politana e 73.581 nella
della Liguria. Tra questi ci so- provincia di Monza e
no anche lombardi quali Ales- Brianza.
sandro Sorte (ex assessore re- Nel mese di luglio è
gionale ai trasporti), Claudio stata registrata anche
Pedrazzini (ex capogruppo az- una maggiore affluenza
zurro al Pirellone) e ancora nei musei civici (un più
Paolo Romani, storico espo- 3 per cento), che duran-
nente azzurro, Stefano Beni- te la settimana di Ferra-
gni e Guido della Frera. «Ci so- gosto, come Palazzo Ma-
no stati troppi no al cambia- rino in una nota, reste-
mento», spiega Claudio Pe- Marco Bestetti (Fotogramma) Fabrizio Sala (Fotogramma) Alessandro Mattinzoli (Fotogramma) ranno aperti. Sarà possi-
drazzini. «Un cambiamento bile visitare il Castello
che è chiesto in primis dagli ore secondo indiscrezioni po- farà. E non sarà leggero. Del Pedrazzini, a Libero, non fa sti- cata azzurra, però, non stan- Sforzesco, il Museo del
elettori che ce l’hanno detto trebbe essersi allargato a no- resto Giovanni Toti sul proget- me, ma parla di «molti ammi- no a guardare. Spiegano che Risorgimento, la Galle-
dimezzandoci i voti. Senza ve/dieci consiglieri, muoverà to è stato chiaro: alleanza con nistratori pronti a lasciare For- almeno l’80 per cento degli ria d’Arte Moderna
contare il comportamento i suoi passi a settembre, ma Salvini nell’uninominale e cor- za Italia. Vedrete», annuncia, amministratori ha già comuni- (Gam), il Museo di Sto-
ambiguo su alcune votazioni sembra chiaro che anche qui sa solitaria al proporzionale. «che prossima settimana ci sa- cato l’intenzione di restare nel ria Naturale, il Museo Ar-
come quella sulla Tav, dove in il dado è tratto. Un’abbinata che avrebbe con- ranno annunci importanti». partito fondato da Silvio Berlu- cheologico e Palazzo
un primo momento era arriva- Con tutto quello che com- vinto allo strappo anche i più sconi. Dicono che a Roma se Morando. Sempre aper-
to l’ordine di uscire dall’aula. porta in chiave di rimpasto di indecisi. E qualcuno parla di LE CONTROMOSSE ne andranno in sette o otto, ti saranno anche Palaz-
Poi la sommossa dei senatori giunta che comunque, a que- circa seicento amministratori non di più e al Pirellone tre, zo Reale e Pac, il Padi-
ha fatto cambiare idea ai verti- sto punto, per Forza Italia si pronti a far fagotto. Sempre Dall’altra parte della barri- massimo quattro. glione d’Arte Contempo-
ci del partito». E ancora: «Sia E ieri, nel nome del rinnova- ranea, oltre che il Mu-
chiaro, non siamo noi che ce mento, lo stesso Cav ha proce- dec, il Museo delle Cul-
ne andiamo, ma è il partito CASO MAGENTA: DOPO LA SENTENZA DEL TAR duto alla nomina di Marco Be- ture, dove attualmente
che ha messo fuori Toti e chi stetti, presidente del Munici- sono in corso le mostre
sta con lui», è il refrain confer- pio Sette, a responsabile na- di Roy Lichtestein e a
mato anche da Alessandro L’area concessa non è in centro e gli islamici fanno ricorso zionale dei giovani azzurri. E Liu Bolin.
Sorte. proprio Bestetti prova a lancia- Un’altra iniziativa che
■ Prosegue la battaglia giudiziaria della co- ovvero del sacrificio, durante la quale ogni re la riscossa: «Questa storia attirerà un gran numero
ALLARME PIRELLONE munità musulmana di Magenta: dopo aver capo, seconda la sharia, deve un uccidere un della fuga l’abbiamo già vista di persone a Milano il 15
impugnato il divieto del Comune per celebra- animale nel ricordo dell’obbedienza del pro- prima con Fini e poi con Alfa- di agosto, è la rassegna
Lo smottamento che si sta re la festa del Sacrificio, il 14 agosto, e aver feta Abramo a Dio, ha dichiarato che chiede- no. Come è finita? Che noi sia- promossa e coordinata
verificando in Lombardia, pe- vinto il ricorso presentato al Tribunale ammi- rà «a tutte le prefetture un controllo rigoroso mo ancora qui e gli altri no». E dal Comune di Milano,
rò, non si ferma a Roma, anzi. nistrativo della Lombardia, ora, l’associazio- affinché tutte le manifestazioni, comprese ancora: «Noi stiamo facendo “Estate Sforzesca” (che
In Regione sono almeno sette ne Moschea Abu Bakar, supportata dall’avvo- quelle religiose, rispettino le leggi italiane. un rinnovamento vero. Quel- l’anno scorso registrò ol-
i consiglieri regionali pronti cato Luca Bauccio, ha fatto un altro ricorso Nessuno può pensare di sgozzare gli animali la di Toti, invece, mi sembra tre 15mila presenze).
ad abbracciare la nuova av- perché sostiene che il municipio, guidato dal con crudeltà: è una vergogna per un Paese la storia di quello che va via Sessanta spettacoli tra i
ventura. Tra di loro spiccano i sindaco Chiara Calati (centrodestra), abbia civile!». L’associazione ha precisato ieri che dal campo con la palla. Insom- quali spicca “Fi-
nomi di Giulio Gallera, attua- concesso loro uno spazio troppo defilato (si nell’area richiesta al Comune non avverrà ma, mi sembra una storia stu- reworks”, il concerto di
le assessore al Welfare e recor- tratta dell’area fiera di via Crivelli) e gli islami- nessun sacrificio: «La macellazione avverrà diata a tavolino. Ad ogni mo- Ferragosto che vedrà
man di preferenze alle Regio- ci ne vorrebbero invece uno più centrale. nelle 76 macelli lombardi autorizzati», ha do», chiude l’esponente azzur- protagonista l’Orchestra
nali, e Alessandro Fermi, pre- Intanto, il ministro dell’Interno Matteo Sal- spiegato il portavoce Munib Maschi Ashfaq. ro, «buona fortuna a chi deci- Sinfonica di Milano Giu-
sidente del Consiglio regiona- vini, in occasione della festa dell’Eid al Adahl, © RIPRODUZIONE RISERVATA derà di andarsene». seppe Verdi, diretta da
le. Il gruppo, che nelle ultime © RIPRODUZIONE RISERVATA Ruben Jais. L’orchestra
nel Cortile delle Armi
del Castello Sforzesco
eseguirà alcune celebri
pagine sinfoniche di
Le disgrazie a Cremona, Milano, Brescia. E sono 75 i decessi dall’inizio dell’anno Stravinskij e Haendel.
Le musiche saranno ac-
Incidenti sul lavoro: due operai morti e cinque feriti in ventiquattr’ore compagnate da proiezio-
ni video in tempo reale.
■ In sole ventiquattr’ore in Lombar- nel vano ascensore di un parcheggio due operai di 29 e 33 anni sono rimasti rammentare l’importanza della sicu- © RIPRODUZIONE RISERVATA
dia ci sono stati due morti e cinque in via Giovanni Battista Soresina. Il gio- gravemente ustionati e altri due han- rezza. Troppo spesso, la logica nelle
feriti sul lavoro. Ieri, un operaio di vane non indossava il caschetto di pro- no riportato ferite più lievi mentre sta- gare al massimo ribasso, provoca dei
45anni ha perso la vita e almeno un tezione al momento dell’incidente. vano effettuando alcuni lavori stradali tagli sulla sicurezza nei posti di lavoro.
altro è rimasto ferito scaricando una Sul caso la Procura ha aperto un’in- a Caionvico, alle porte di Brescia. Ritengo molto importante che venga- COMUNE DI SIRMIONE
trave, appesa a due gru, nell’area atti- dagine per omicidio colposo: il pm Ro- La conta dei morti è allarmante: no istituiti nelle città lombarde nuclei Provincia di Brescia
Esito di gara multilotto
gua all’Acciaieria Arvedi di Cremona. saria Stagnaro ha dato disposizioni di dall’inizio dell’anno, infatti, in Lom- di vigili, già presenti in alcuni comuni, OGGETTO: Procedura aperta per l’appalto dei servizi
La trave d’acciaio si è staccata schiac- identificare i rappresentanti legali del- bardia, secondo i dati della Cisl, 75 che supportino i controlli dell’Inail nel assicurativi a favore del Comune di Sirmione. Aggiu-
dicatari ed importi (oltre oneri e imposte): LOTTO 1 –
ciando la cabina di uno dei due eleva- le aziende che lavoravano nel parcheg- operai che hanno perso la vita. «In verificare il rispetto delle norme di si- CIG 7850443680: Società Reale Mutua di Assicura-
zioni - € 309.200,00. LOTTO 2 - CIG 785046262E:
tori. gio, per poi procedere alle prime iscri- questi giorni stiamo assistendo a curezza nei cantieri. Il controllo pre- Axa Assicurazioni Spa - € 10.375,00. LOTTO 3 - CIG
La seconda vittima si è spenta a Mi- zioni nel registro degli indagati. La tra- un’inaccettabile escalation di morti ventivo è l’arma più importante che 78504983E4: Vittoria Assicurazioni Spa - € 55.689,20.
LOTTO 4 - CIG 7850503803: Vittoria Assicurazioni
lano: è morto all’ospedale Niguarda ve che ha colpito il giovane è stata mes- sul lavoro», commenta l’assessore re- abbiamo per evitare che altre persone Spa - € 5.198,00. Info su www.comune.sirmione.bs.it.
Invio alla GUCE 30/07/19.
l’operaio di 28 anni che giovedì era sta- sa sotto sequestro ed è stata anche di- gionale alla Sicurezza Riccardo De Co- perdano la vita sul posto di lavoro». IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
to colpito da una trave ed era caduto sposta l’autopsia. La lista prosegue: rato, «Questi ultimi episodi ci devono © RIPRODUZIONE RISERVATA istr. amm. Roberta Pedretti

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
36 sabato 10 agosto 2019

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
 CRONACA sabato
37
10 agosto
2019

COSTANZA CAVALLI
■ Gli animali domestici han-
no punteggiato tutta la storia
archeologica dell’uomo: insie-
me con scheletri e resti di riti
funerari, sono stati trovate se-
polture di cani, una, nel sito
di Bonn-Oberkassel, in Ger-
mania, che risale a 14.200 an-
ni fa, è la più anti-
ca di cui si abbia
conoscenza; per
non dire delle
tombe con le
quali erano ono-
rati i gatti, gli egi-
zi li imbalsama-
vanocomegli uo-
mini e li metteva-
no in sarcofagi a
forma di felino, li
seppellivano in
grandi cimiteri a
loro dedicati.
Usanze che han-
no accompagna-
to la nostra spe-
cie fino a oggi: il
febbraio scorso
la Regione Lom-
bardia ha appro-
vato una legge
che permette a
animali domesti-
ci e padroni di es-
sere tumulati nel-
lo stesso loculo.
Anche i cavalli
hanno condiviso
l’evoluzione, le
migrazioni e le
conquiste umane, e per que-
sto le due specie hanno spes-
so condiviso anche la dignità
dell’ultimo giaciglio (le prime
testimonianze si trovano nel-
le necropoli cretesi, nell’Età
del bronzo), ma fino a ieri a
Milano la tomba di un equi-
no, per di più non “accompa-
gnato” da un corpo umano,
come se la sua vita avesse avu-
to un’autorità propria, non
era ancora stata trovata.
LA SCOPERTA
La scoperta, annunciata da
M4, la società milanese che si
occupa della nuova linea del-
la metropolitana, è avvenuta
nei pressi del cantiere per la
stazione Sant’Ambrogio,
all’interno dell’area degli sca-
vi di fronte alla Basilica di San
Vittore al Corpo. L’area era
Ritrovamento storico
Il mistero del cavallo sepolto
nella necropoli romana
Dagli scavi della M4 sono emerse numerose tombe vicino alla chiesa di San Vittore
Tra i resti spiccano quelli di un equino e del primo malato a Milano di tubercolosi
già stata protagonista delle
cronache circa sei mesi fa
quando, durante i lavori,
emersero 250 scheletri: sotto
via San Vittore c’era una ne-
cropoli romana, diventata
poi, nel periodo paleocristia-
no, un luogo di sepoltura bla-
sonato, nel suolo del sagrato
della basilica. Vicino ai corpi
di Ambrogio e dei martiri Ger-
vaso e San Protaso, i ricchi
continuarono fino al XIV seco-
lo a eleggere quel terreno per
ospitare le loro spoglie.
Dallo scavo sono emersi an-
che resti di bambini deposti
dentro anfore in terracotta in-
sieme con piccoli giocattoli, e
di persone adulte, alcune del-
le quali con segni di malattie.
«È da registrare, per esempio,
il primo caso di scheletro con
tubercolosi», ha spiegato Cri-
Cooperativa Archeologica, è
comparso, inspiegabilmente,
lo scheletro di un cavallo per-
fettamente conservato.
«È il primo caso di sepoltu-
ra equina rivenuta a Milano»,
ha aggiunto Antonella Ranal-
di, soprintendente Archeolo-
gia, Belle Arti e Paesaggio per
la Città Metropolitana di Mila-
no, «è un fatto
insolito che in-
curiosisce e po-
ne interrogativi:
perché in
un’area che
ospita molte
tombe umane si
è scelto proprio
questo posto
per un animale?
Inoltre, insieme
con lo scheletro
non è stato tro-
vato nient’altro.
Perché gli han-
no dedicato una
sepoltura così si-
gnificativa?
Quel cavallo do-
veva appartene-
re a una perso-
na molto impor-
tante o il padro-
ne doveva esser-
gli particolar-
mente legato».
LE OSSA
A svelare il mi-
stero, forse, con-
I ritrovamenti nei pressi del tribuiranno gli altri scheletri,
cantiere per la stazione di «fondamentali per la ricostru-
Sant’Ambrogio, di fronte alla zione della storia di Milano»,
Basilica si San Vittore al osserva Cristina Cattaneo,
Corpo. Accanto: il cavallo «perché riempiono un perio-
do di cui non abbiamo molte
testimonianze. Le ossa a volte
stina Cattaneo, medico legale raccontano storie diverse da
e direttrice di Labanof, il Labo- quelle che si leggono nei testi
ratorio di Antropologia e o implementano ciò che i te-
Odontologia Forense dell’Uni- sti non dicono».
versità degli Studi di Milano, Gli scavi, ora, si sposteran-
che coordina il lavoro. «Abbia- no verso la chiesa: «Contiamo
mo trovato una spina dorsale di trovare l’antica abside della
con le lesioni tipiche di que- Chiesa di San Vittore al Coro-
sta malattia; alcuni scheletri po», ha spiegato la soprinten-
presentano lesioni contusive dente Ranaldi, «ma intanto i
alla testa, forse segno di esecu- lavori per la metro prosegui-
zioni capitali». ranno regolarmente». Lo
Ma in questo Mausoleo scheletro del cavallo, insieme
«della fine del IV secolo, fatto con tutti gli altri ritrovamenti
edificare quando Milano era sono stati rimossi dal cantiere
la capitale dell’Impero», rac- per essere catalogati e studia-
conta Giuliana Cuomo, re- ti.
sponsabile di cantiere per © RIPRODUZIONE RISERVATA

In regione l’interscambio ittico vale 1,3 miliardi

CLAUDIA OSMETTI Uno che se ne intende, quindi. «È

■ Chi dorme non piglia pesci. E la

Lombardia non si riposa mai. Il com-
mercio ittico che coinvolge la nostra
regione, infatti, vale 1,3 miliardi di eu-
ro l’anno, e nel 2018 è cresciuto del 6
per cento. Lo certifica l’ultima elabora-
zione della Camera di commercio di
Milano, che ha studiato e analizzato i
più recenti dati Istat in fatto di trote,
carpi e lavarelli.
Il settore è forte in tutta Italia, ma le
esportazioni più consistenti sono tar-
gate Rosa Camuna (unicamente le
vendite oltre confine di pesce lombar-
do raggiungono i 188 milioni di euro,
segnando un ottimo +8 per cento ri-
spetto all’anno precedente). Come a
dire, Liguria e Veneto avranno pure
chilometri di coste bellissime e incon-
taminate, ma le industrie lombarde
Nel mercato del pesce Como supera Venezia
sanno il fatto loro. Anche a tavola. Il
pesce tricolore (lavorato e conserva-
to) che si acquista di più nel pianeta è
quello di Como. Sissignori, la città “la-
ghee” per eccellenza detiene anche il
primato italiano dell’ittica nazionale.
Un business da 155 milioni di euro
e un rialzo (rispetto al 2017) del 9 per
cento: otto pesci su dieci del fatturato
regionale sono passati per Como. Ve-
nezia, Rimini e Rovigo non riescono a
fare di meglio. Ma non è tutto. La pro-
vincia di Brescia “pesca” 12 milioni di
euro all’anno, quella di Milano sei
(con un incremento, record, addirittu-
ra del 33 per cento). Insomma, le
1.683 imprese ittiche della Lombardia
si fanno notare nello Stivale. Si tratta,
Il mercato ittico di Milano (Ftg)
per lo più, di commercianti all’ingros-
so (sono oltre mille), di vendite al det-
taglio ambulante e di negozi legati an-
che ad articoli per la pesca e l’acqua-
coltura (di queste, da Sondrio a Lodi,
se ne contano circa duecento). Il nu-
mero maggiore è censito nel territorio
della Madonnina, del Bresciano, di
Varese e di Bergamo.
«La pescheria di fiducia è punto di
riferimento per il consumatore, sia
per la garanzia sulla qualità e sulla fre-
schezza dei prodotti che per i suggeri-
menti al cliente su come prepararli al
meglio», commenta un soddisfatto
Angelo Valentini, consigliere di Asso-
food per la Confcommercio e presi-
dente del settore Dettaglianti ittici.
sempre richiesto il pesce da mangiar-
si crudo, ma resta, in generale, la pre-
occupazione per il calo dei volumi,
sia per il pescato nazionale, sia per il
pescato di qualità proveniente
dall’estero e constatiamo, purtroppo,
un continuo aumento dei prezzi
all’origine». Nel frattempo, tuttavia, il
pesce lombardo riempie le tavole di
Berlino (è il 13 per cento del totale in
Germania), di Atene (il 9 per cento in
Grecia) e della vicina Svizzera (il 7 per
cento). I prodotti che invece importia-
mo per poterli lavorare provengono
dalla Spagna (il 30 per cento),
dall’Ecuador (8 per cento), dai Paesi
Bassi e dalla Francia (il 5). Stanno cre-
scendo, infine, le importazioni dallo
Sri Lanka (+82%) e dall’Argentina
(+60).
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
38 sabato CRONACA
10 agosto
2019

TUTTO MILANO Farmacie

Mercati
Oggi
■ ARCANGELI - Via Arcangeli - zona 7
■ ARDISSONE - Via Ardissone - zona 8
■ ASMARA - Via Asmara - zona 9
■ BENEDETTO M. - Via Benedetto M. - zona 3
■ BORDIGHERA - Via Bordighera - zona 5
■ CICCOTTI - Via Ciccotti - zona 9
■ DARSENA - Zona Darsena - zona 1
■ DELLA RONDINE - Via Rondine - zona 6
■ FALCK - Via Falck - zona 8
■ FAUCHE’ - Via Fauchè - zona 8
■ GARIGLIANO - Piazzale Minniti - zona 9
■ MARTESANA - Piazzale Martesana - zona 2
■ OGLIO - Largo Oglio - zona 4
■ OLMI - Via degli Ulivi - zona 7
■ OSOPPO - Via Osoppo - zona 7
■ PAPINIANO - Piazza S. Agostino - zona 1
■ P. NUOVA - Bastioni di p.ta Nuova - zona 1
■ ROGOREDO - Via Rogoredo - zona 4
■ TABACCHI - Via Tabacchi - zona 5
■ TRASIMENO - Via Trasimeno - zona 2
■ V. PERONI - Via Pascal - zona 3
Lunedì
■ ARPINO - Via Ferrieri - zona 7
■ CAMBINI - Via Cambini - zona 2
■ CESARIANO - Viale Elvezia - zona 1
■ DE PREDIS - Via J. da Tradate - zona 8
■ GHINI - Via Ghini - zona 5
■ KRAMER - Via Goldoni-Via Kramer - zona 3
■ MORETTO DA BRESCIA - Via Reni - zona 1
■ PALMI - Via Forze Armate - zona 7
■ PISANI DOSSI - Via Pisani Dossi - zona 3
■ PONTI ETTORE - Via Ponti Ettore - zona 6
■ SAN MARCO - Via San Marco - zona 1
■ SANTA TERESA - Via Santa Teresa - zona 5
■ TRECHI - Via Trechi - zona 9
■ ZAMAGNA - Via Zamagna - zona 7
Turno diurno (dalle ore 8,30 alle ore 21,00)
■ CENTRO v. Olmetto 21, v. della Spiga 2, v.le Monte Grappa 7. ■ NORD v. Gianrinaldo
Carli 14, v. Arnaldo da Brescia 1, v. R. Di Lauria 22, v. Falck 19/A, v. Lessona 2, p.za 5
Giornate 7, v. C. De Angeli 1, P.za Insubria 11, v. Alamanni 2. ■ SUD p.za 5 Giornate 7, via
C. De Angeli 1, p.za Insubria 11, p.za Insubria 11. ■ EST v. Astico 13 ang. v. Iglesias, v. Illirico
11, v.le Arbe 65, v. Panfilo Castaldi 29, v.le Sansovino 1. ■OVEST v. Nicolayevka 3, v. Mario
Pichi 9, P.za Miani 3, v. Giambellino 64, v.le Ranzoni 2
Turno notturno
(dalle ore 8,30 alle ore 8,30)
p.za De Angeli 1 ang. via Sacco v.le Famagosta 36; v.le Monza 226; via Stradivari 1; via
Boccaccio 26; v.le Zara 38; v.le Lucania 6; p.za Cinque Giornate 6; c.so Magenta 96 ang. p.le
Baracca; p.le Staz. P.ta Genova 5/3 ang. via vigevano 4

Lettere Appuntamenti
PIAZZALE CUOCO IL SINDACO E LA M4 Sesto, stelle cadenti Due date lombarde “Il Golem” e musica
Degrado imperante Sala si vanta per opere non sue al Carroponte per Mirko Casadei al Castello Sforzesco
Michele Focarete nel suo ottimo artico- Leggo che il Sindaco di Milano è andato EVENTO Questa sera sarà MUSICA Prosegue il tour CINEMA Lunedì sera, dal-
lo sulle miserie di P.le Cuoco, con il par- a Linate per pavoneggiarsi un po’ alla possibile guardare le stel- estivo di Mirko Casadei, le ore 21,15 alle ore 23,
co giochi dei bimbi occupato da più di presentazione delle nuove vetture della le cadenti anche al Car- che alla guida della stori- nel Cortile delle Armi
un mese da rom, clochard e vari non M4 che collegheranno Milano con l’Ae- roponte di Sesto San Gio- ca Orchestra Casadei, del Castello Sforzesco,
può rendere la sensazione di abbando- roporto Forlanini. Nell’occasione ha sca- vanni, dove le luci ver- sta facendo ballare tutta verrà proiettato “Il Go-
no che prova il cittadino. In pochi metri ricato sulla Regione la responsabilità del ranno lasciate soffuse e la penisola. Nei prossimi lem”, il celebre flm muto
quadrati, inaffti, vi è una concentrazio- recente aumento delle tariffe dei traspor- ci si potrà sdraiare sul giorni sono previste due degli anni ’20, diretto da
ne di degrado da far paura: tra insedia- ti pubblici. Lo trovo poco elegante oltre prato. Nell’area Chirin- date in Lombardia, la pri- Paul Wegener. In occa-
menti rom vari, da Corvetto a P.le Lodi che incongruente, visto che i conti in or- guito sono previsti due ma domani sera a Pego- sione del programma di
la ciclabile percorsa da pochi, le panchi- dine dell’ATM debbono stare a cuore a chilling live set, a cura gnaga (MN) per la Festa “Estate Sforzesca”, la
ne occupate come letti di fortuna o co- tutti gli Amministratori pubblici. Perso- dei producer “Gli occhi di San Lorenzo e la se- proiezione avverà con
me sedili di pub soprattutto da latinos nalmente non condivido il suo compor- di chi ha fatto il Viet- conda la settimana pros- una colonna sonora dal
che consumano intere casse di birra, lan- tamento. E spiego perché. Nella ideazio- nam” (hip hop/lo fi) e sima a Gambara (BS). Ol- vivo, su una partitura
ciando a volte le bottiglie e questuanti ne e nella realizzazione della M4, Sala Teeepeee (soul/r’n’b) e tre al solito repertorio, per pianoforte e orche-
posizionati strategicamente. In compen- non ha alcun merito. Il progetto fu idea- dalle 19 sarà possibile che intreccia generi mu- stra composta da Rossel-
so non si vede un agente della Polizia to e messo in cantiere dalla Sindaca di Fi anche cenare. Si consi- sicali pop-folk di diverse la Spinosa. I brani saran-
Locale neppure in cartolina. Il Munici- Letizia Moratti e sia Pisapia che Sala la glia ai partecipanti di provenienze (liscio, reg- no eseguiti dall’Orche-
pio 4 si dice impotente perché nonostan- stanno faticosamente portando a compi- portarsi un telo per sdra- gae, taranta) in scaletta stra Cantelli di Milano,
te denunce, delibere, telefonate, email il mento. Suo, invece, è il degrado negli iarsi sul prato e osserava- sarà presente anche “So- diretta da Alessandro
Sindaco Sala e l’assessora Scavuzzo ri- splendidi giardini di via Palestro. Invece re più comodamente il lo per te”, il nuovo singo- Calcagnile, e dalla stessa
mangono inerti. Forse con qualche cam- di presentare realizzazioni altrui, do- magico cielo della notte lo scritto a quattro mani compositrice come soli-
per in Gae Aulenti... vrebbe andare a vedere da vicino le sue. di San Lorenzo. con Zibba. sta al pianoforte.
Daniela Portaluppi G.B. Sabato, dalle ore 19. Domenica, ore 21. Lunedì, ore 12,15.
e.mail e.mail Ingresso libero Ingresso libero Ingresso: 7-10 euro

MILANO Serenity - L’isola dell’inganno 17.50-20.10-22.30 Dolcissime 13.50 HINTERLAND Fast & Furious - Hobbs & Shaw | Imax
Tesnota 15.00-17.30-20.00-22.30 Isabelle - L’ultima evocazione 22.35 16.30-19.30-22.30
ANTEO PALAZZO DEL CINEMA Dolcissime 15.30-20.30 The Quake - Il terremoto del secolo 14.40-17.25-19.55 ASSAGO UCI CINEMAS FIORI Serenity - L’isola dell’inganno 17.55-20.40-21.50
PIAZZA XXV APRILE, 8 - TEL. 026597732 Edison - L’uomo che Illumin il Mondo 17.50-22.30 Men in Black: International 14.10-17.10 VIALE FIORI - TEL. 892960 The Quake - Il terremoto del secolo 17.05-20.20-22.40
Tesnota 10.45-13.00-15.20-17.40-20.00-22.20 Fast & Furious - Hobbs & Shaw Hotel Artemis 19.50 Spider-Man: Far From Home 13.30-16.30-19.00-21.30 BTS | Bring The Soul: The Movie 16.30
A Star Is Born 13.00-15.30-18.15-21.00 15.00-17.30-20.00-22.30 The Quake - Il terremoto del secolo 22.20 Singham 13.40 Aladdin 20.10
Roma V.O. sott. ita. 11.00-19.00-21.30 DUCALE MULTISALA Hotel Artemis 14.05-16.20 Edison - L’uomo che Illumin il Mondo 14.20-19.50 ROZZANO THE SPACE CINEMA ROZZANO
Dolor y Gloria 11.00-13.15-15.30-17.50-20.10-22.30 PIAZZA NAPOLI 27 - TEL. 199208002 Dolcissime 19.15 C.SO PERTINI, 20 - TEL. 892111
Una famiglia al tappeto 19.20
Goldstone - Dove i Mondi si Scontrano Chiusura estiva Toy Story 4 22.10 Birba - Micio Combinaguai 17.00
Men in Black: International 14.35-17.30-20.00-22.45
11.00-15.30-17.50-20.10 GLORIA MULTISALA Una famiglia al tappeto 22.25 BTS | Bring The Soul: The Movie 18.25-21.00
Goldstone - Dove i mondi si scontrano V.O. sott. Hotel Artemis 16.35-20.20-22.15
CORSO VERCELLI 18 - TEL. 0248008908 Annabelle 3 20.05 Fast & Furious - Hobbs & Shaw 14.00-15.10-16.00 Dolcissime 19.55
13.00-22.30 Toy Story 4 15.25 Pets 2 - Vita da animali 15.20-18.05 Edison - L’uomo che Illumin il Mondo 21.20
Il ritratto negato 15.00-19.50 17.00-18.00-19.30-21.00-21.50-22.30-23.40 Fast & Furious - Hobbs & Shaw 16.35-17.30-18.25
Spider-Man: Far From Home 18.30-21.50 Spider-Man: Far From Home 16.45 Isabelle - L’ultima evocazione 22.40
Nureyev - The White Crow 13.00-15.20-17.40-20.00 Edison - L’uomo che Illumin il Mondo 20.00 Annabelle 3 22.55 19.15-20.20-21.30-21.55-22.20
Nureyev - The White Crow V.O. sott. 22.30 Dolcissime 17.20 Hotel Artemis 16.55-19.20-21.45
Fast & Furious - Hobbs & Shaw 15.45-17.25-21.15 Midsommar - Il villaggio dei dannati 13.40
Rocketman 12.40-15.00-17.20-21.30 Toy Story 4 15.15-16.55-19.15 Isabelle - L’ultima evocazione 19.50-22.05
MEXICO Aladdin 20.15 The elevator 00.20
Il Traditore 11.00-17.00-19.40-21.50 VIA SAVONA, 57 - TEL. 0248951802 Men in Black: International 17.10-18.20-21.15-22.10
Birba - Micio Combinaguai 14.55-17.15 Serenity - L’isola dell’inganno 17.40-22.05 Serenity - L’isola dell’inganno 17.25-20.00-22.30
The Deep 11.00-13.00-15.00-17.00-19.40 Due amici 17.00 Men in Black: International 19.20-22.15
Edison - L’uomo che Illumin il Mondo The Reunion 19.00-21.00 Pets 2 - Vita da animali 14.25 Spider-Man: Far From Home 16.50-18.40-21.40
Spider-Man: Far From Home 19.45 The Quake - Il terremoto del secolo 20.10-22.35 The Quake - Il terremoto del secolo 19.10-21.50
15.00-17.15-22.30 ODEON - THE SPACE CINEMA Hotel Artemis 22.40
ARCOBALENO FILMCENTER VIA SANTA RADEGONDA, 8 - TEL. 892111 BTS | Bring The Soul: The Movie 15.00 Toy Story 4 16.25-18.55
Serenity - L’isola dell’inganno 17.20 CERRO MAGGIORE THE SPACE CINEMA SAN GIULIANO MILANESE MOVIE PLANET
VIALE TUNISIA 11 - TEL. 199208002 Birba - Micio Combinaguai 14.10
Chiusura estiva BTS | Bring The Soul: The Movie 15.00 VIA TURATI, 62 - TEL. 892111 S.S. 9 VIA EMILIA, ANGOLO VIA TOLSTOJ - TEL. 02 98245409 - 02
BTS | Bring The Soul: The Movie Fast & Furious - Hobbs & Shaw 19.30-22.30
ARIOSTO SPAZIOCINEMA 14.00-16.30-19.00-21.30 Men in Black: International 00634585 (PREN.)
VIA ARIOSTO, 16 - TEL. 0287085730 Toy Story 4 14.35-16.50 16.30-19.20-20.45-22.05-23.30 Spider-Man: Far From Home 16.30-19.20-22.10
Fast & Furious - Hobbs & Shaw 14.00-15.05-16.00
Il Traditore 16.30-21.15 Fast & Furious - Hobbs & Shaw 14.00-17.00 Pets 2 - Vita da animali 15.10 Birba - Micio Combinaguai 14.20
17.00-18.30-19.00-20.00-21.30-22.00 Toy Story 4
Tutti Pazzi a Tel Aviv 19.15 20.20 Spider-Man: Far From Home Men in Black: International 14.40-17.10-19.40-22.10
Hotel Artemis 14.50-19.30
ARLECCHINO FILM IN LINGUA Isabelle - L’ultima evocazione Serenity - L’isola dell’inganno 22.50 15.45-17.20-18.00-19.35-21.00-23.55 Hotel Artemis 17.10-19.50
16.30-20.20-22.30
VIA S. PIETRO ALL’ORTO, 9 - TEL. 0276001214-899678903 Men in Black: International 15.30-18.20-21.20 UCI CINEMAS CERTOSA Toy Story 4 15.00-15.25-16.25-18.40 Fast & Furious - Hobbs & Shaw
Chiusura estiva VIA STEPHENSON, 29 - TEL. 892960 BTS | Bring The Soul: The Movie 16.30-19.05-21.40 14.20-16.30-18.20-19.20-21.10-22.10
Midsommar - Il villaggio dei dannati 17.10-21.10
BELTRADE Fast & Furious - Hobbs & Shaw 14.00-17.00 Dolcissime 15.10-17.05 Dolcissime 14.20-16.20
Serenity - L’isola dell’inganno 18.40-21.50
VIA OXILIA, 10 - TEL. 0226820592 The Quake - Il terremoto del secolo 20.30-22.50 Toy Story 4 14.15
Spider-Man: Far From Home 14.50-18.00-21.00 Dolor y Gloria 16.15-19.00 Serenity - L’isola dell’inganno 22.10
Climax 04.20-14.30 Spider-Man: Far From Home 13.30-16.30-19.15-22.05
Toy Story 4 14.20-16.50 Fast & Furious - Hobbs & Shaw 15.00-16.00-17.15
Enter the Void 08.10 Men in Black: International 20.00 Fast & Furious - Hobbs & Shaw 15.00-18.00-21.00
18.00-18.30-19.00-20.10-21.00-21.30-22.00-23.20 SESTO SAN GIOVANNI NOTORIOUS CINEMAS
L’Uomo Fedele 10.50 Isabelle - L’ultima evocazione 14.30 Men in Black: International 20.00 C/O CENTRO SARCA - TEL. 0224860547
Hotel Artemis 19.10-21.25-0.30 Spider-Man: Far From Home 17.20-19.50-22.40
J’ai tue’ ma mere 12.30 Serenity - L’isola dell’inganno 17.00 Hotel Artemis 15.20-22.40
Midsommar - Il villaggio dei dannati 23.35 Edison - L’uomo che Illumin il Mondo 20.00
Tesnota 16.50 ORFEO MULTISALA The Quake - Il terremoto del secolo 17.45
Hotel Artemis 16.50 Isabelle - L’ultima evocazione 22.20-0.25 Una famiglia al tappeto 16.10
I morti non muoiono 19.10 VIALE CONI ZUGNA, 50 - TEL. 0289403039 Serenity - L’isola dell’inganno 20.15-22.35-0.15
La Mia Vita con John F. Donovan 21.10 Fast & Furious - Hobbs & Shaw 19.30-22.30 Birba - Micio Combinaguai 14.45-16.40-18.35
Chiusura estiva Una famiglia al tappeto 15.05-17.20 Men in Black: International 15.00-17.30-19.50-22.25
Funeralopolis - A Suburban Portrait 23.30 PALESTRINA Toy Story 4 14.15
Men in Black: International 21.45 MELZO ARCADIA MELZO Hotel Artemis 15.00-17.00-22.25
CENTRALE MULTISALA VIA PALESTRINA, 7 - TEL. 0287241925 VIA MARTIRI DELLA LIBERTA` - TEL. 0295416444 Fast & Furious - Hobbs & Shaw 15.10-16.00-16.30
VIA TORINO 30/32 - TEL. 02874826 Il Corriere - The Mule 17.00-19.00-21.00 Hotel Artemis 19.40
Toy Story 4 17.25 Spider-Man: Far From Home 14.50-17.20-19.50-22.20 19.00-19.30-21.50-22.10-22.30
Chiusura estiva PLINIUS MULTISALA
BTS | Bring The Soul: The Movie 15.00 Men in Black: International 15.00-17.30-20.10-22.30 Isabelle - L’ultima evocazione 22.45
CITYLIFE ANTEO VIALE ABRUZZI, 28/30 - TEL. 199208002 Fast & Furious - Hobbs & Shaw 21.00 Dolcissime 15.50-17.45-20.25
PIAZZA TRE TORRI 1/L - TEL. 02 48004900 Chiusura estiva Edison - L’uomo che Illumin il Mondo 20.15
Men in Black: International Toy Story 4 15.30 Fast & Furious - Hobbs & Shaw V.O. sott. 20.15
Fast & Furious - Hobbs & Shaw | Atmos 15.00-19.50 UCI CINEMAS BICOCCA 14.30-17.15 Serenity - L’isola dell’inganno 22.35
Fast & Furious - Hobbs & Shaw 17.20-22.15 VIALE SARCA, 336 - TEL. 892960 Isabelle - L’ultima evocazione 22.45 Fast & Furious - Hobbs & Shaw | Atmos
14.30-17.10-20.00-22.40 The Quake - Il terremoto del secolo 18.20-20.30
Toy Story 4 15.10-17.40 Fast & Furious - Hobbs & Shaw 15.30-18.30-21.30 Midsommar - Il villaggio dei dannati 21.15
Il Traditore Serenity - L’isola dell’inganno BTS | Bring The Soul: The Movie 17.50 VIMERCATE THE SPACE CINEMA TORRIBIANCHE
19.40-21.50 Fast & Furious - Hobbs & Shaw 15.00-18.00-21.00 19.00 VIA TORRI BIANCHE, 16 - TEL. 892111
Una famiglia al tappeto 21.50 Fast & Furious - Hobbs & Shaw 23.40 Pets 2 - Vita da animali 13.45-16.00 PIOLTELLO UCI CINEMAS PIOLTELLO
VIA SAN FRANCESCO, 33 - TEL. 892960 BTS | Bring The Soul: The Movie 17.20-19.40-22.00
Pets 2 - Vita da animali 17.30 Fast & Furious - Hobbs & Shaw V.O. sott. ARIANTEO - CHIOSTRO DELL’INCORONATA Fast & Furious - Hobbs & Shaw 15.30-16.00-17.00
Dolcissime 15.30-20.00 14.30-17.30-20.30 VIA MILAZZO, 9 - TEL. 02 6597732 Spider-Man: Far From Home
16.20-17.45-19.15-21.20-22.15 17.30-18.00-18.30-19.00-20.00-20.30-21.00-21.30
Serenity - L’isola dell’inganno 15.00-17.20-20.00-22.30 Spider-Man: Far From Home 15.45-18.45-21.45 Due amici 21.00 22.00
Spider-Man: Far From Home 15.00-17.30-20.00-22.30 Men in Black: International 15.15-18.15-21.15 Dolor y Gloria 21.00 Edison - L’uomo che Illumin il Mondo 20.00
Hotel Artemis 17.35-19.55-22.10
Men in Black: International 15.30-17.50-20.10-22.30 The elevator 23.50 ARIANTEO - PALAZZO REALE Una famiglia al tappeto 22.20 Isabelle - L’ultima evocazione 22.20
Birba - Micio Combinaguai 15.30 Spider-Man: Far From Home 13.30 PIAZZA DUOMO, 12 - TEL. 02 43912769 INT. 3 Birba - Micio Combinaguai 17.20 Dolcissime 17.35
Hotel Artemis 19.40-22.30 Una famiglia al tappeto 19.25 Il Traditore 21.00 Men in Black: International 17.15-19.50-21.40-22.45 Men in Black: International
BTS | Bring The Soul: The Movie 17.50 Midsommar - Il villaggio dei dannati 16.15-21.55 ARIANTEO - UMANITARIA Hotel Artemis 19.40-22.55 16.45-18.00-19.00-20.45-21.45
COLOSSEO Avengers: Endgame 21.20 VIA SAN BARNABA, 48 - TEL. 026597732 Fast & Furious - Hobbs & Shaw Serenity - L’isola dell’inganno 18.20-19.45-22.15
V.LE MONTE NERO, 84 - TEL. 0259901361-899678903 Isabelle - L’ultima evocazione 14.20-16.30-19.10 Cold War 21.00 17.00-17.30-18.00-19.00-20.30-21.00-22.30 Spider-Man: Far From Home
Spider-Man: Far From Home 15.00-17.30-20.00-22.30 Edison - L’uomo che Illumin il Mondo14.15-16.55- MARE CULTURALE URBANO Isabelle - L’ultima evocazione 23.00 16.15-17.25-18.40-19.20-20.20-21.40
Men in Black: International 15.15-17.40-20.05-22.30 19.35-22.05 VIA GIUSEPPE GABETTI 15 - TEL. Dolcissime 16.40-19.10 The Quake - Il terremoto del secolo 19.00-21.45
Toy Story 4 15.30 Fast & Furious - Hobbs & Shaw 16.00-19.00-22.00 Toy Story 4 21.15 Toy Story 4 17.40-19.20 Toy Story 4 15.35-16.15-18.25-20.55

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf

GENI DI LOMBARDIA/ Gruppo Saviola
Il riciclo ecologico del legno parte da Viadana
L’azienda è leader mondiale nel riutilizzo di questo materiale. Con una tecnologia esclusiva è nato il pannello “eco” al 100%
segue dalla prima
DINO BONDAVALLI
(...) fatto da un’anziana zia,
che diede loro modo di tratta-
re con le banche e ottenere
un finanziamento», racconta
Alessandro Saviola, presiden-
te del gruppo. «L’idea iniziale
fu quella di utilizzare la parte
meno nobile della lavorazio-
ne dei pioppi, la ramaglia,
che in questa zona si trovava
in grandi quantità, per pro-
durre pannelli truciolari».
Nonostante qualche inevi-
tabile difficoltà iniziale, il suc-
cesso arrivò rapidamente.
Tanto più dopo che, all’inizio
degli anni Settanta, l’azienda
iniziò a produrre pannelli no-
bilitati rivestiti sui lati, all’epo-
ca con il marchio Sadepan.
«Dopo qualche anno mio pa-
dre decise che era arrivato il
momento di liberarsi dal gio-
go dei produttori delle resine
che venivano utilizzate per
produrre i pannelli», raccon-
ta Saviola. «Si era infatti crea-
to un cartello, dal quale fu de-
ciso di svincolarsi iniziando
la produzione in proprio del-
le colle».
Una sfida ai colossi della
chimica nel nome di un’ante-
signana produzione integra-
ta, che per molte aziende po-
trebbe rappresentare il pun-
to di arrivo di una storia di
successo. Nel caso di Saviola,
invece, si trattò semplice-
Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf
Una veduta (parziale) degli stabilimenti Saviola di Viadana (Bond)
mente di una tappa lungo un
percorso che avrebbe incro-
ciato la vera svolta tra gli anni
Ottanta e Novanta, con il lan-
cio sul mercato del primo
Pannello Ecologico prodotto
con materiali che altrimenti
sarebbero stati destinati a es-
sere smaltiti come rifiuti.
«Visto che l’Italia era pove-
ra di materia prima e non
c’era grande disponibilità di
legno rispetto al fabbisogno,
mio padre decise di provare
a riciclare alcuni materiali»,
spiega l’attuale presidente.
«Si cominciò con gli scarti
delle segherie, che erano pro-
dotti puliti e nobili, poi con i
pallet, e cominciammo a
creare un primo piccolo net-
work di raccolta nelle seghe-
rie e nelle aziende.
Poi con il Decreto Ronchi
(emanato nel 1997 per rende-
re efficaci le direttive euro-
pee sui rifiuti urbani, sui rifiu-
ti pericolosi e sugli imballag-
gi, ndr), potemmo far esplo-
dere il network e farlo cresce-
re fino a diventare il più gran-
de al mondo. Dai mobili usa-
ti agli avvolgicavo delle bobi-
ne dei cavi elettrici, dalle cas-
CRONACA sabato
39
10 agosto
2019
sette della frutta agli imballag-
gi dei motori elettrici: di fatto
i fornitori diventavano le in-
dustrie e le isole ecologiche».
La società
Una svolta epocale realiz-
zata anche grazie a Rilegno, il
consorzio nazionale che si oc- Tredici stabilimenti produttivi
cupa della raccolta, del recu-
pero e del riciclo degli imbal- dalla Germania al Sud America
laggi di legno, ma che all’ini-
zio incontrò parecchi ostaco- ■ Oltre 1.500 dipendenti dro Saviola. Il gruppo è suddi-
li. «Nei primi anni il cliente nei 13 stabilimenti produttivi viso in quattro business unit.
considerava i pannelli di le- in Italia e all’estero. Oltre sei Se la business unit Saviola, lea-
gno riciclato un prodotto di milioni di mobili in kit all’an- der in Italia nella produzione
Serie B», ammette Saviola. no. E un’anima da azienda fa- di pannelli truciolari e prima
«Abbiamo dovuto lottare migliare rimasta intatta pur al mondo nel riciclo di legno
con questa difficoltà di mer- avendo raggiunto le dimensio- post-consumo, è l’attività sto-
cato, e abbiamo reagito ni di un gruppo globale, con rica del gruppo, Sadepan è il
creando il Consorzio del pan- un fatturato di 606 milioni di punto di riferimento per il
nello ecologico e comincian- euro nel 2018, il mondo della
do a fare marketing per valo- 42% derivato chimica.
rizzare questa scelta». dall’export. Tra Nata nel
Uno sforzo che darà ai suoi le caratteristi- 1973, è oggi il
frutti nei decenni seguenti. E che che hanno maggiore pro-
grazie al quale nel 1997 fatto grande il duttore italia-
l’azienda raggiunge il 100% Gruppo Saviola no, e tra i primi
di produzione di pannelli ci sono sicura- in Europa, di re-
ecologici: un risultato che ga- mente i valori sine. Completa-
rantisce il “salvataggio” di 10 tramandati da no il gruppo
mila alberi al giorno. Tutto una generazio- Composad, de-
ciò con una «tecnologia che ne all’altra. dicata alla pro-
rimane un’eccellenza italia- L’azienda, che Alessandro Saviola (Bond) duzione di mo-
na a livello mondiale, anche ha stabilimenti bili in kit, e Sa-
se all’estero in tanti hanno anche in Sud America, Ger- violife, attiva nel settore del Li-
cercato di copiarci», sottoli- mania e Belgio, ha infatti man- fe Science, nata nel gennaio
nea Saviola. «Questo anche tenuto il legame con Viadana, del 2019 e specializzata in pro-
grazie a un substrato di rici- in provincia di Mantova, dove dotti a basso impatto ambien-
clatori che fa dell’Italia il pri- tutto ebbe inizio nel 1963. tale per agricoltura, alimenta-
mo Paese al mondo per rici- «L’anima dell’azienda fami- zione animale e concia delle
clo del legno, creando una fi- gliare si vede nei rapporti con pelli.
liera davvero unica». dipendenti e manager», sotto- D. BON.
© RIPRODUZIONE RISERVATA linea il presidente, Alessan- © RIPRODUZIONE RISERVATA
sabato 10 agosto 2019

#Bisol
#ProseccoSuperiore
Bisol.it

BISOL 1542,

IL PROSECCO SUPERIORE.

Trova questo quotidiano e tutti gli altri molto prima,ed in più riviste,libri,fumetti, audiolibri,e tanto altro,tutto gratis,su:https://marapcana.surf