DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
(crediti 6-9) [primo semestre]
Prof. Miryam Iacometti (Lettere M-Z)
Dipartimento di Diritto pubblico italiano e sovranazionale –
Programma del corso
Il corso si propone di analizzare il principio della divisione dei poteri in senso "orizzontale" (con riguardo, cioè, alla distribuzione delle funzioni tra gli organi dello Stato-apparato) e in senso "verticale" (in riferimento, invece, ai rapporti tra Stato federale e Stati componenti la federazione o tra Stato centrale e Regioni), nonché la tipologia dei diritti e la giustizia costituzionale, nella trasformazione della forma di Stato da liberale a democratico-sociale e sino alle sue più recenti evoluzioni. La prima parte del corso sarà dedicata all’esame della metodologia comparatistica e alle nuove sfide epistemologiche della comparazione giuridica, sempre più aperta a prospettive di studio non solo eurocentriche e all’ausilio di altre utili scienze. Nel successivo percorso di studio, che sarà realizzato con particolare attenzione ai principi fondativi del costituzionalismo occidentale e alla storia costituzionale, si esamineranno gli ordinamenti costituzionali di Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia e, in specie, Spagna, ordinamenti che ben esemplificano particolari forme di governo e di Stato.
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi dal corso
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Il corso mira a far ottenere allo studente: -
conoscenza della metodologia della comparazione e adeguata comprensione degli aspetti essenziali degli ordinamenti analizzati, attraverso l’esame della loro storia costituzionale, delle disposizioni costituzionali e della prassi; -
capacità nell’applicare a casi concreti i criteri di classificazione delle forme di governo e di Stato, ricavate dallo studio teorico ed empirico delle medesime; -
capacità di rielaborare in modo autonomo i principi costituzionali e le previsioni analizzate, accrescendo le capacità argomentative e di collegamento, essenziali nella comparazione giuridica pubblicistica; -
abilità nell’illustrare gli aspetti essenziali degli ordinamenti analizzati con adeguato linguaggio giuridico; -
capacità di apprendimento che consenta di utilizzare le nozioni acquisite per analizzare ordinamenti anche molto diversi da quelli oggetto del corso. -
Modalità di esame
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L’esame consisterà in una prova orale. Per gli studenti frequentanti potranno essere previste prove scritte su parti del programma, prodromiche alla prova orale finale.
Indicazioni bibliografiche
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Per la preparazione dell’esame degli
studenti non frequentanti
si consigliano i seguenti testi : G. Bognetti,
Federalismo
, Utet giuridica, Torino, 2009; G. Bognetti
, La divisione dei poteri
, 2ª ed., Milano, Giuffrè, 2001; R. L. Blanco Valdés,
Introduzione alla Costituzione spagnola del 1978
, 3 ed.,(a cura di M. Iacometti), Torino, Giappichelli, 2017. Per gli
studenti frequentanti
si consigliano i seguenti testi : G. Bognetti,
La divisione dei poteri
, 2ª ed., Milano, Giuffrè, 2001 (sino a pag. 126); R. L. Blanco Valdés,
Introduzione alla Costituzione spagnola del 1978
, 3 ed., (a cura di M. Iacometti), Torino, Giappichelli, 2017; L.Violini (a cura di),
Temi e problemi di diritto pubblico comparato
, Santarcangelo di Romagna, Maggioli ed., 2014. Per gli studenti che intendano sostenere l’esame fruendo di 6 crediti, i libri di testo suggeriti sono i seguenti: G. Bognetti,
La divisione dei poteri
, 2 ed., Milano, Giuffrè, 2001; R. L. Blanco Valdés,
Introduzione alla Costituzione spagnola del 1978
, 3 ed., (a cura di M. Iacometti), Torino, Giappichelli, 2017. Per superare l’esame, indipendentemente dal numero di crediti assegnati, è inoltre necessaria la conoscenza delle Costituzioni di Stati Uniti, Francia (V Rep.), Spagna. Tali Costituzioni si trovano riprodotte in lingua italiana, in G. Cerrina Feroni, T.E. Frosini, A. Torre (a cura di),
Codice delle Costituzioni
, Vol. I, Vicenza, Wolters Kluwer, Cedam, 2016.
Avvertenza
Si precisa che la conoscenza della Costituzione italiana e del relativo Diritto costituzionale si presuppongono e che l’aver superato l’esame di Diritto costituzionale e di Istituzioni di diritto privato costituisce condizione preliminare per sostenere l’esame di Diritto pubblico comparato.
Cambio di corso
Gli studenti che sono assegnati, in relazione alla lettera del loro cognome, all’una o all’altra cattedra, possono ottenere il passaggio all’altro corso, con riguardo ai testi da preparare per l’esame finale, solo dimostrando di aver frequentato regolarmente le lezioni del corso al quale desiderano di essere assegnati in deroga alla regola generale. A questo scopo, verranno predisposti sistemi di controllo idonei ad attestare la frequenza del corso per almeno un numero di 30 ore di lezione.
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