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CASAPE

ENTE PROVINCIALE
PER IL TURISMO DI ROMA
ASSOCIAZIONE
PRO LOCO
Chbsa dl S. Pietro Apostolo vista da Va U Veneto
Scotcio del Castello
Cenni Stori ci
Casape
(mt.475,
Km 46 da Roma) un
piccolo, pit-
toresco oaese ricco di boschi alle falde dei Monti Pre-
nest i ni .
Lo schema urbanistico del suo nucleo storico a
"fuso
d' acropoli" secondo un impianto bloccatissimo basato
su un elemento forte di testata
(rappresentato dal Palaz-
zo Baronale) e da un elemento vario lineare che si di-
parte
da
quello per raggiungere I' estremit opposta.
ll Palazzo Baronale sovrasta con la sua massa mu-
raria tutti
gli
altri manufatti edilizi.
Fra i suoi
proprietari
vanno annoverati i Barberini, la fa-
miglia Pio, i Perez- Pastor ed infine nel secolo scorso i
Brancaccio.
All' interno del Castello fu ricavata in anico una
chiesa; atualmente
il locale destinato a deposito.
L appartamento residenziale al
piano nobile, costi-
luio da un salone il momento focale di tulta la com-
posizione,
insieme ad altri tre ambienti disposti simme-
tricamente verso sud, coperti con volte a
padiglione.
Attualmente il Palazzo destinato ad abitazioni
pri-
vate, a magazzini e comprende anche un ristorante.
Si
presenta fortemene degradato
per gli adattamenti e
le modificazioni che i vari
proprietari
vi hanno apporta-
to.
Soppalchi,
nuove scale tamponalure, ecc. rendono
tutto l' insieme di difficile lettura.
Non si hanno notizie
precise, n
per quanto riguar-
da la data della sua fondazione, n
per quella
dei suc-
cessivi amoliamenti e modificazioni. Probabilmente fu
il
primo
vero e
proprio
nucleo insediativo, al cui interno
alloggiarono tutti
gli
abitanti nel
periodo
di maggiore
esigenza difensiva.
Le
prime
notizie storiche su Casape risalgono al X
secolo, ma
possiamo
suppore che dovesse esserci
gi
in epoca romana una
qualche
forma insediativa, colle-
gata
all' esistenza della cintura di ville
patrizie
che con-
giungevano
ad arco la Villa Adriana alla Villa di Cesare.
L identit di Casaoe come insediamento vero e oro-
orio si definisce realmente soltanto in eDoca medioeva-
ie: Casa Corbuli ricordata nel 992.
Nel sec; Xlll appartiene al convento di San Grego-
rio al Celio.
Durante il 1300, dopo un brevissimo
periodo
di au-
lonomia comunale Casape sotto il dominio dei Colon-
na, nel 1320, in seguito alla sconfessione fatta da Gio-
vanni XXll dell' operato di Fr Bernardo, Casape rientra
in oossesso dei Frati del Clivo Scauro.
Al monastero appartiene lino al 1527, anno in cui viene
venduto al nobile
patrizio
Vincenzo Leonini, che a sua
volta lo vende ai Santa Croce.
Nel 1632 iduchi di Poli
(nel
1599 era stato acouisla-
to da lotario Conti) vendono Casape ai Barberini che
ben oresto lo cedono a Pio da Caori nel 1655.
In
questo periodo
si viene affermando il nome attuale
di Casape, la cui origine attribuita indistintamente allo
stemma Barberiano raffigurante un' ape, da cui Casa
Api, o al cognome della famiglia Pio, da cui casa Pio.
ll dominio dei Pio dura circa un secolo, nel 17/5
passa
alla figlia ereditiera lsabella
(il
ramo maschile si
era estinto) sposata con Antonio Perez
-
Pastor.
Nell' 800 ne diverranno signori i Brancaccio, e sotto
di loro si concluder il orocesso di minuta trasformazio-
ne fondiaria awiatosi verso la met del
' 700,
a seguito
delle enormi difficolt cui sottoposta la struttura
pro-
duttiva agricola.
Panonma
Luoghi d'interesse
Chiesa
parrocchiale
di S. Pietro Apostolo: Assai
interessante e completamente sconosciuto il
pregevole
crocefisso ligneo del Xll sec., d' ignoto maestro; non
meno
pregevole
un dipinto del SS. Salvatore su tavola
del sec. Xl .
Chiesa di S. Simeone
(a 1 Km fuori dell' abitalo):
Conserva nell' abside un bellissimo affresco raffiguran-
te un Crocifisso con sullo sfondo I' antico Castello di Ca-
Borgo medievale: Da visitare lutto a
piedi, percor-
rendo strette viuzze e caratteristiche case, addossate le
une alle altre.
Manifestazioni tradizionali e folkloristiche:
-
"La
Pasquella": si tratta di un' antica nenia ben augu-
ranle, che i
giovani
cantano,
percorrendo le vie del
pae-
se nella sera tra il 5 e 6
gennaio.
E una radizione che
si tramanda da diversi secoli.
-
"Venerd
Santo": Solenne
processione
attraverso le
caratteristiche vie del
paese
e sacra rappresentazione
della Passione di Cristo.
-
"Sagra
del
"follaccianu,,
(fico)":
I fichi sono il vanto di
questo
luogo e se ne trovano in enorme
quantit per
tutto luglio.
-
' Agosto
Casapese": Rappresen-
ta il clou dell' espressio-
ne religiosa e folkloristi-
ca della vita cittadina.
Dal 13 al 20 agosto si
svolgono, infatti, oltre al-
la festa del Patrono,
spetlacoli musicali, con-
certo della banda citta-
dina,
gare
di sbandiera-
tori e sDortive. fuochi
d' artificio, loteria con
premi
ed altre manife-
stazioni che le locali Au-
torit organizzano di an-
no tn anno.
-
"Sagra
della Caldarro-
sta
(in
ottobre): Festa
popolare
con canti e
suoni e degust azi one
delle castagne arrosto,
che uno dei Drodotti ti-
pici
di
questa
localit.
-
"Presepe
vivente
(24,
25, 26 dicembre e 6
gennaio):
Suggestivamente rievo-
cato nel caratteristico boroo medievale.
CaDoe a della Madonna della Piazzefta
I nformazion i Tu ristiche
Gastronomia
La cucina ha mantenuto inalferate le sue caratteristiche di sem-
pl i ci t
e
genui ni t.
Da gustare
l e tagl i atel l e (rami cci a)
al rag; l a
po-
l enta con l umache e carne di vi tel l a cotta i n vari modi . ouest' ul ti ma
ri nomata
per
l a sua bont. Da non di menti care gl i
squi si ti ci ambel -
loni all'anice che vengono
preparati
a Pasqua, ferragosto e
per
la
festa del l a Madonna del Rosari o.
Ristoranti e Trattorie
"La
Taverna castellana"
(nel
castello)
-
Corso
Marconi , 9 "Mari a Teresa"
-
Corso Marconi , 45 "Da Teresi na"
-
Vi a
Vitlorio Veneto, 21
Mercato settimanale: ogni
gioved
Passeggiate
-
Gite
-
Escursioni
Monte Guadagnolo (mt. 1218)
-
Un comodo e bel sentiero trac-
ciato attraversa stupendi oliveti e si addentra in un incantevole bo-
sco, chiamato
"riserva;'
che a tratti lascia scoperti la vetta e il
pae-
saggio sottostante. Qui d'estate, un brulicare ditavoli, coperte, om-
brel l oni
per
trascorrervi al l egri e di stensi vi
pi c-ni c.
Si conti nua a sal i -
re e dopo ci rca due ore di cammi no si raggi unge l a sommi t del
monte, da dove si
pu
ammi rare un
panorama
i mmenso, spazi ando
con lo sguardo fino a raggiungere la vista dei lontani Caslelli Roma-
nt .
Visita alle rovine di Botgo S. Angelo a cicaz Km. fuori dall'a-
bi tato, sul cosi ddetto Col l e degl i Asi nel l i .
l mpi anti sporti vi : campo di cal co
Indirizzi utili
Associazione Pro Loco
-
Via Roma, 18
Comune
-
Via Roma, 24
-
lel. 0T74|5AOO32
Ufficio Fonotelegrafico
-
Via Veneto
-
tel. 0241580033
Monumento a caduti in
guerra
VART J
T I RRf , i \ . ' O
Si
giunge
a CASAPE (mt. 475 slm), da Boma:
-
per
carrozzabi l e: Vi a Prenesti na fi no a l ocal i ta Capannel l e di Ti vo-
l i ,
poi
vi a Pol ense fi no al bi vi o
per
Casape.
-
con Autol i nee A.CO.TRA.L.
-
Partenze dal CaDol i nea di Val e Ca-
stro Pretorio
-
IeL 4452245
-
Con Autostrada A24 Roma
-
U Aquila: uscita al casello di Tivoli,
qui ndi
bi vi o
per
Capannel l e di Ti vol i ,
poi
Vi a Pol ense fi no al bi vi o
per
casape.
A curc dell'Ente Provinciale Der il Tutismo di Roma
e dell' Associazione Pro Loco
Folo E. P l' Roma e Leonardo Panaltoni
rprbgfarB s:rE M Pomeza (Roma)
Dblrlbuzione gretuila
-
1989

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