-MSGR - 11 METROPOLIT - 1 - 31/05/10-N:
METROPOLI
INTERNET: www.ilmessaggero.it
Sped. Abb. Post. legge 662/96 art. 2/19 Roma
Unità d’Italia e università
ILMESSAGGIO
DEL QUIRINALE,
DUESEGNALI
PERILFUTURO
T
di PAOLO POMBENI
UTTA la delicatezza della ma-
novra economica è messa in
luce dall’inconsueto intervento del
presidente Napolitano che ha chie-
sto maggiori informazioni al gover-
no su alcuni punti rilevanti del
decreto legge che la promuove. Che
non si sia trattato di un fatto di
routine lo si desume chiaramente
dalla cautela con cui le parti hanno
circondato la vicenda: il Presidente
della Repubblica ribadendo che so-
lo di richiesta di chiarimenti su
punti delicati si trattava, poiché
entrare nel merito dei provvedi-
menti non è né suo potere né sua
intenzione; il governo affrettando-
si a precisare, con la massima tran-
quillità, che si era pronti a dare tutti
i chiarimenti necessari, perché ci si
sta muovendo nell’ambito di un
normale dialogo di collaborazione
fra le istituzioni.
È chiaro che con gli occhi dei
mercati internazionali (e della spe-
culazione) puntati addosso tutti
stanno attenti a calibrare i messag-
gi, che proprio per questo devono
essere chiari, anche a futura memo-
ria. L’intervento di Napolitano
punta ad attirare l’attenzione del
governo sul delicato settore della
ricerca e della cultura, perché il
Presidente sa benissimo sia che ad
entrambi è legato il nostro prestigio
internazionale, sia che si tratta di
settori dove una depressione signifi-
ca togliere spazio ai giovani e que-
sto vuol dire bloccare il nostro svi-
luppo (nonché perdere i nostri mi-
gliori talenti che emigreranno).
L’università, per cui si attende una
legge di riforma che sembra ormai a
portata di mano, ha bisogno di
sostegno se non si vuol bloccare il
reclutamento e l’inserimento dei
giovani. E qui il segnale, magari a
partire dal 2011in parallelo con l’en-
trata nel vivo della riforma, merita
di essere colto e dato. In più c’è il
problema degli enti culturali, che
sono veramente un grande mare in
cui c’è di tutto, molte clientele ma
anche centri di eccellenza che sareb-
be un peccato deprimere e centri che
svolgono delicati compiti istituzio-
nali che andrebbero semmai raffor-
zati soprattutto quelli legati alla sto-
ria dell’unità d’Italia. Il governo fa
sapere di non essere sordo a questi
rilievi, anche se non sarà semplice
trovare come accoglierli in tempi di
crisi seria.Il problemaè infatti come
mettere mano alla struttura della
spesa pubblica che è quanto di me-
no elastico ci sia in questo Paese.
CONTINUA A PAG. 16
Fallisceunaltrotentativodibloccareilpetrolio.LaCasaBianca:catastrofeecologica
Lamareanonsiferma,buferasuObama
U
di LUCIANO CAGLIOTI
NA delle caratteri-
stiche delle statisti-
che previsionali sulle ri-
serve mondiali di idro-
carburiera che piùpassa-
va il tempo, più le riserve
aumentavano. Questa
singolare tendenza è do-
vuta al fatto che le tecno-
logie di ritrovamento e
diestrazione sonoincon-
tinuo affinamento, e con
esse le stime di cui sopra.
Il che ha generato nei
fatti, un certo ottimi-
smo, che ha fatto sì che
persvariati decenniil pe-
troliocontinuasseadesse-
re la fonte protagonista.
Continua a pag. 16
GUAITA E PERUGINI
A PAG. 14
7 Abbinamenti facoltativi (da aggiungere al prezzo del quotidiano). Nel Lazio, Marche, Abruzzo e Molise: con fascicolo “MINERALI e GEMME da tutto il Mondo” q 7,99; con volume “LE GRANDI BATTAGLIE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE” q 9,99; con DVD “IL COMMISSARIO MONTALBANO” q 7,99;
ANNO 132 - N˚ 148
IlcapodelloStatocongelaildecretoechiedeapprofondimentisuuniversitàecultura
StopdelColle,correttalamanovra
Ilgovernomodificailtesto,Napolitanoprontoafirmare
ROMA K Giorgio Napolita-
no ha “congelato” il decreto
della manovra economica.
Il capo dello Stato ha invita-
to il governo a «chiarire» sui
tagli degli enti culturali, del-
la ricerca, della scuola e del-
l’università. La firma di Na-
politano alla manovra do-
vrebbe però arrivare oggi
stesso. Infatti, a quanto si
apprende da ambienti del
Quirinale, è pervenuto ieri
sera il testo del decreto mo-
dificato dal governo dopo le
sollecitazioni di Napolita-
no. Il quale, nel prendere
atto degli intendimenti ma-
nifestati di dare seguito alle
indicazioni da lui prospetta-
te, dopo una rapida verifica
del testo provvederà nella
mattinata di oggi alla ema-
nazione del provvedimento.
Sopra Ivan Basso. Nel tondo, Prandelli
Nazionale, dopo Lippi il futuro è Prandelli
Giro, il trionfo di Basso
nell’Arenadi Verona
Q UANDO entra, viene accolto
come un eroe omerico mentre l’Are-
na è scossa da un’impennata di
decibel e da un grido che riscalda il
con volume “CAPOLAVORI della letteratura straniera” q 6,50. Nel Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise: con “FIAT STORY COLLECTION” q 9,99; con fascicolo “CARTE da GIOCO” q 7,99. 7 Prezzi promozionali: nella provincia di Macerata q 0,70.
Nelle restanti province delle Marche q 0,50. 7 Tandem con altri quotidiani (non acquistabili separatamente): nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto Il Messaggero + Quotidiano q 1,00, la domenica con Tutto Mercato q 1,20.
Nel Molise: Il Messaggero + Il Quotidiano del Molise q 1,00. Nella provincia di Reggio Calabria Il Messaggero + La Gazzetta del Sud q 1,00. In Abruzzo e Umbria ll Messaggero + Corriere dello Sport-Stadio q 1,00
e 1,00 Italia IL MERIDIANO LUNEDÌ 31 MAGGIO 2010 - VISITAZ. B. V. MARIA
IL
FOCUS IL DOSSIER DEL TESORO
Tagliare gli sprechi riducendo
il peso della macchina pubblica
di OSCAR GIANNINO
I ERI nuove roventi polemiche, sui tagli alla spesa
pubblica compresi nella manovra del governo. Ieri è
giunta la risposta del governo ai rilievi tecnico-formali
del Quirinale, attento a distinguere le norme che dispon-
gono tagli immediati, da quelle ordinamentali da riser-
vare non a un decreto ma a un disegno di legge. Ma la
temperatura politica è salita per un’altra questione.
Quanto vale il giro di vite sui 232 enti Perché solo ierila politica ha scoperto che, oltre ai 72 enti
e istituti pubblici di cui l’Economia ha disposto il
riaccorpamento e chiusura, c’è un’altra lista nera.
di DIODATO PIRONE
Composta di 232 enti culturali. Ma non bastano,
Q UANTO vale la battaglia sul definanziamento dei 232
enti nel mirino del Tesoro? Più o meno 300 milioni di euro.
secondo il Tesoro, interventi che riducano la dinamica
di crescita della spesa per pubblici dipendenti. Va
Questa almeno è la stima di massima elaborata dai tecnici del modificata strutturalmente l’organizzazioneeil perime-
ministero dell’Economia. Stima che comprende esclusiva- tro stesso della pubblica amministrazione, perché in
mente i contributi del Tesoro che non verrebbero più erogati. caso contrario i suoi costi continuano a superfetare.
L’articolo a pag. 2 L’articolo a pag. 5
CACACE, CONTI, RIZZA E RIZZI ALLE PAG. 2 E 3
LO SPORT
LariformaalSenato:menofacoltà,piùfondialmerito.LaGelmini:nonstravolgetela
Università,peridocentiarrivano
iregistridipresenzaalezione
ROMA K Università, la
riforma si avvicina. Il 15 MATURITÀ 10 ANNI DOPO
giugno il ddl andrà in aula
al Senato. «Questo è il pri-
mo provvedimento - spie-
ga il ministro dell’Istruzio-
ne Gelmini - che riforma
l’intero sistema universita-
rio». Si prevedono meno
facoltà, più finanziamenti
alla qualità della ricerca e i
docenti avranno l’obbligo
di certificare la loro pre-
senza a lezione. Sarà vara-
to un codice etico per le
assunzioni evitando, così, AndreaprofnegliUsa,ChiarastilistainSpagna
le possibilità di nepoti-
smo. I rettori non potran-
no restare in carica più di
CosìlaVDdell’Aquilahacostruitoilsuofuturo
dal nostro inviato GABRIELE DE BARI 8 anni. Il relatore Valdita- dal nostro inviato NINO CIRILLO
ra: «Abbiamo rafforzato il
Verona più suggestivo e solenne dei palcosce-
nici, prestato per un giorno importan-
te allo sport. Ivan Basso conquista il
senato accademico, basta-
no tre quarti dei compo- «C HE FACCIO, vado o non vado?». Laura si rigira tra
le mani il foglietto del call center e non sa decidere,
nenti per sfiduciare un ret- forse non vuole decidere. Sì, un lavoro in un call center, pronto
Giro d’Italia nella città scaligera. tore che non lavora bene». per lei, laureata in lettere e studiosa di dialetti, anzi dei diversi
L’articolo nello Sport dialetti che incredibilmente si parlano nella Conca Aquilana.
SERSALE A PAG. 6 IL
DI SANTE E TRANI NELLO SPORT FOCUS SULLA RIFORMA L’ARTICOLO A PAG. 7
Anniversari/LaGranBretagnaricordal’Urbe1.600annidopol’addiodellelegioni
di MAURIZIO
I
COSTANZO
NPASSATO,quan-
do in qualche affa-
re non proprio traspa-
VivaRoma,siamoinglesi Il Capricorno
verso il successo
rente ci si imbatteva
in un prestanome, si
trattava di dirigenti
di RAFFAELE ALLIEGRO
e EMILIO LAGUARDIA B UONGIORNO, Capri-
corno! Lunedì non è
sempre un giorno ideale per
anziani dello Stato ov-
viamente da tempo in
Q UALCOSA sta acca-
dendo in Inghilterra
se,1.600annidopol’addio
il vostro segno, perché sotto-
posto all’influsso della Lu-
pensione. Il loro tra- dellelegioni,c’èchicomin- na, troppo vaga per il vostro
scorsogarantiva serie- ciaadubitaredellanecessi- carattere concreto e prag-
tà all’operazione,qua- tà di mantenere davanti al matico. Non è sempre così.
lunque essa fosse. ParlamentolastatuadiBu- Questa nel segno è l’ultima
Adesso, dall’esame di dicca, la regina della tribù della primavera, la prossi-
alcuni chiamiamoli ma è prevista il 26 giugno,
che si ribellò ai romani.
sarà piena e in eclissi, quin-
risparmiatori, si sco- L’articolo a pag. 17 di dovete fare in modo di
pre che anche la casa-
liberarvi primadegli ostaco-
linga è entrata a far li sulla strada del successo.
parte dei prestanome. È
Non perché siano fini- LUNEDÌ, CORAGGIO Se puntate a posti dirigen-
ziali e di guida, oppure ad
ti gli alti dirigenti in una nuova collaborazione,
pensione, ma perché Quando ladoccia affare finanziario, agite su-
secondo me sono au-
mentati i depositi al-
si trasforma bito! Tra una settimana,
Marte inizierà un influsso
l’esterodi soldisottrat- in centro benessere molto passionale. Auguri.
ti al fisco. Antonello Dose © RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA e Marco Presta a pag. 16 L’oroscopo a pag. 11
 -MSGR - 20 CITTA - 2 - 31/05/10-N:RI--------RIBATTUTA

2 PRIMO IL MESSAGGERO
I NODI DELL’ECONOMIA LA POLITICA LUNEDÌ
PIANO 31 MAGGIO 2010

LA MANOVRA
Statali
le misure del governo
Pensioni
24,9 miliardi
Dirigenti pubblici Immobili Costi della Politica

Stop ai contratti per 3 anni
Congelato, per i tre anni che vanno dal 2011 al
2013, il trattamento economico dei dipendenti,
compresi i dirigenti, in tutte le amministrazioni
pubbliche, centrali e periferiche, inserite nel conto
economico della Pa. Interessati circa 3,5 milioni
di lavoratori. I contratti 2008-09 non possono
superare il 3,2% esclusi Polizia e Vigili del Fuoco.
Una sola “finestra” per uscire
Dal 1˚ gennaio 2011 una sola “finestra” mobile,
sia per le pensioni di vecchiaia che per quelle di
anzianità, aprirà l’uscita 12 mesi dopo il raggiun-
gimento dei requisiti per i lavoratori dipendenti e
18 mesi per gli autonomi. Sull’anzianità si
interviene già nel 2010 e non ci sono eccezioni
anche dopo i 40 anni di contributi.
Diminuito lo stipendio
I dirigenti pubblici subiranno, per tre anni, una
decurtazione dello stipendio del 5% per la parte
tra 90.000 e 150.000 euro; oltre questa cifra,
sarà del 10%. Le indennità per i diretti collabora-
tori dei ministri saranno ridotte del 10% applica-
to sull’intero importo. Inoltre le retribuzioni non
potranno aumentare al momento del rinnovo.
Sanatoria per le case fantasma
Entro il 31 dicembre 2010 i titolari di fabbricati
non censiti, individuati attraverso la mappatura
fotografica del territorio, hanno l’obbligo di
denunciare l’immobile e farlo accatastare, così
da generare un gettito fiscale, beneficiando di
una riduzione della tassa. In mancanza, l’Agen-
zia del territorio applica una rendita presunta.
Sacrifici anche per i ministri
Dal 1˚ gennaio 2011 tutti gli organi costituzionali,
di governo e gli apparati politici sono chiamati a
contribuire ai sacrifici. Per ministri e sottosegreta-
ri non parlamentari è previsto il taglio dei 10% sui
trattamenti. Interessati anche Quirinale, Senato,
Camera e Corte costituzionale che decideranno
con modalità previste dai rispettivi ordinamenti.

GETTITO PREVISTO GETTITO PREVISTO GETTITO PREVISTO GETTITO PREVISTO GETTITO PREVISTO

5,3 miliardi 2,5 miliardi n.d. 1 miliardo n.d.

Lamaggioranzasispaccasullemisureperridurreildebito.Bocchino:«E’laprova
GOVERNO DIVISO prova che Fini aveva ragione. Non colpire gli enti culturali». La Lega: non colpire le Regioni

Cultura,Pdldiviso:tagliindiscriminati
L’esecutivo:garantitiifondiall’università
«Eperil2011recepitiirilievidelColle.PergliEntidistingueremocasopercaso»
di FABRIZIO RIZZI
ROMA - Insorge la cultura, ma
anche i magistrati. Il ministro
Bondi ammaina bandiera bian-
ca, «il mio ministero è stato
esautorato».Ma se nella dialetti-
ca politica, le opposizioni, con il
Pd e l’Idv in testa, chiedono le
sue dimissioni (il professor
Franco Cardini dà un consiglio
più drastico, «sbatta la porta»)
molto probabilmente il titolare
dei Beni culturali potrà essere
esaudito grazie all’intervento
del Colle.
Nelle osservazioni che il Ca-
podello Stato ha inviato aPalaz-
zo Chigi circa le correzioni alla
manovra, c’è, tra l’altro, il dito
puntato sulla riduzione dei fi-
nanziamenti all’Università. Il
governo ha fatto sapere che i
finanziamenti sono coperti per
tutto il 2010. E che per il 2011
l’esecutivo è «pronto a recepi-
re» i rilievi del Colle. L’attenzio-
ne di Napolitano ha riguardato,
pure, la cancellazione di molte
istituzioni culturali (in partico-
lare quelle che difendono l’uni-
tà nazionale). Fonti del governo
fanno sapere che il rilievo viene
accolto: «Distingueremo caso
per caso». Pertanto, l’elenco de-
gli enti da sciogliere (232 attual-
mente) potrebbe ridursi. Non si
sa se da subito o nel corso del
dibattito parlamentare. Un
esponente del Pdl, che ieri ha
parlato al telefono con Silvio
Berlusconi (in Costa Smeral-
così indiscriminatamente e sen-
LAPAROLA CHIAVE za alcun tipo di discussione pre-
liminare. Che siatempo di sacri-
fici, nessuno lo mette in dubbio.
MANOVRA CORRETTIVA E condividia-
mo tutti l’esi-
Per manovra correttiva si intende un genza di una
BONDI: ESAUTORATO
aggiustamento dei conti finalizzato a manovra che
riportare il bilancio dello Stato sotto I FINIANI: PIÙ COLLEGALITÀ impone sacrifi-
controllo. Nel caso specifico, la ci a tutti. Ma at- BERLUSCONI ALLA FINESTRA
tenzione», nella
manovra biennale da oltre 24 miliardi di Bersani: «Governo
euro si è resa necessaria per riportare
gradualmente il deficit al di sotto del 3%
del Pil, così come fissato dai parametri
nel marasma»
Brunetta: c’è mal
”black-list” ci
sono «punte di
eccellenza ita-
liane». Ed Italo
Scatta la mediazione di Letta
Tensione con Tremonti
Bocchino ha ag-
del trattato di Maastricht. Nel 2009, a di pancia tra ministri giunto: «Acca-
causa della crisi economica, il deficit è de ciò che ave-
salito oltre il 5%. va detto Fini.
Non si può toccare ciò che non di MARCO CONTI nere l’irritazione del Quirinale prestato con particolare solerzia
vuole la Lega. Dunque, non si ROMA - Figli, nipotini e il mare per le modalità e i contenuti del a rispondere non solo alle que-
lano, il Vittoriale, non possono dopo questa manovra, che co- tagliano le Province, ma gli Enti in mezzo, pur di prendere le decreto che contiene le principa- stionisollevate dal ministroBon-
in nessun modo essere conside- munque «ha rafforzato la no- culturali che sono patrimonio distanze da quella manovra di li misure della manovra, non è di, ma anche dal Quirinale.
rati lussi». Ed ha confessato che stra credibilità», c’è qualche del Paese». Dalla Lega, con Cal- correzione dei conti che Silvio stato facile. Anche perché il Col- Scuola, enti di ricerca, universi-
deroli,arriva l’invito acorregge- le ha scelto il sottosegretario tà e cultura sottoposti alla pesan-
avrebbe voluto «decidere insie- «mal di pancia». Ed ha auspica- re l’intervento sulle Regioni, «è Berlusconi non sembra aver an-
me» a Tremonti, perché il suo to che siano «i ministri compe- stato pesante, penso che qualco- come interlocutore e domani se- temannaiadei tagli conl’obietti-
cora digerito né sui tempi né
«ministero non doveva essere tenti a decidere come, dove e sa si possa migliorare». Il segre- ra il presidente del Consiglio, vo, secondo qualcuno, non solo
sull’entità. In costa Smeralda, partecipando al ricevimento al di risparmiare ma anche di in-
esautorato. Ora mi metterò al quando tagliare» i fondi degli tario del Pd, Pier Luigi Bersani, con un sole estivo, al Cavaliere
ha attaccato: «Se Bondi non ha Quirinale in occasione della Fe- fliggere una pesante penalizza-
lavoro con i miei collaboratori enti da accorpare e sciogliere. persino il durissimo scontro in- sta della Repubblica, metterà di zionea tutto quelmondo cultura-
per capire quali di quegli enti I «finiani» hanno criticato il visto un dispositivo lungo tre terno tra Gianni Letta e Giulio
fatto il sigillo sul lavoro di Letta. le, universitario e politico più o
sono eccellenze e quali sono Tesoro ed espresso solidarietà a pagine che distrugge metà delle Tremonti, arriva ovattato e ric- Lontano centinaia di chilome- meno trasversale che ha sempre
inutili. Ma la scelta va fatta Bondi. «Non è possibile, non è istituzioni e fondazioni della co di particolari anche un po’ tri, Berlusconi ha lasciato a Let- visto in Letta un punto di riferi-
cultura italiana, si può sapere
insieme». Persino Renato Bru- giusto - è scritto sul periodico cosa ha approvato il Cdm? Ab- divertenti che incrociano il lavo- ta il compito di limare e correg- mento. Un mondo che ieri ha
netta, ministro della Pubblica on-line Farefuturo - che sul biamo un governo nel mara- ro che il sottosegretario alla pre- gere i provvedimenti messi a armato la mano del solitamente
amministrazione, ha ricono- mondo del sapere e della ricer- sma». sidenza del Consiglio ha dovuto punto dai tecnici dell’Economia paciosoministro Bondi.Lo scon-
sciuto che nella maggioranza, ca, si abbatta la scure dei tagli, © RIPRODUZIONE RISERVATA fareieri da palazzo Chigi.Conte- e raccontano che Letta si sia tro in atto nella maggioranza
Il IL FOCUS Le
risparmio strutture

La battaglia degli Enti vale 300 milioni

da),ha trovato un premiersensi-
bilizzato all’argomento. L’espo-
nente ha riassunto la conversa-
zione con questa battuta: «Biso-
gna sempre ricordare che anche
il governo Prodi cercò di taglia-
re gli enti inutili. Il ministro
Padoa Schioppa presentò una
lista di 132 nomi, ma alla fine,
quelli tagliati per davvero, furo-
no soltanto 11. Qui si mettono
in mezzo parenti, amici...».
L’appello al presidente Na-
politano da parte di molti rap-
presentanti delle istituzioni cul-
turali è continuato (ieri c’è stato
quello della Fondazione Rossi-
ni di Pesaro). Bondi ha ricono-
sciuto che molti enti inutili van-
no «soppressi», ma altri, come
«il Centro sperimentale di cine-
matografia, la Triennale di Mi-
Il Tesoro: definanziamo i 232 istituti che non hanno risposto al questionario sulle loro spese
di DIODATO PIRONE questa parte dell’operazione è quello di doinsostanza seecomestesserospenden- Festival è un’ipotesi semplicemente im-
spendere meglio i pochi fondi pubblici do i finanziamenti pubblici ricevuti. percorribile. Abbiamo già firmato tutti i
ROMA K Ma quanto vale la battaglia sul
I risparmi definanziamento dei 232 enti nel mirino disponibili». Ora il Tesoro sottolinea che gli enti contratti senza considerare i danni per Gli enti
previsti dal Dichiarazioni che lasciano trasparire finiti nell’elenco dei 232 “cattivi” da l’indottoeconomico della città che è note- coinvolti
del Tesoro? Più o meno 300 milioni di
mancato quanto sia complessa definanziaresonoquel- dell’operazione
euro. Questa almeno è la stima di massi- volissimo».
rifinanziamen-
la storia di questo ta- li che non hanno rispo- di
to degli enti ma elaborata dai tecnici del ministero PiùchesconcertatoancheGinoAgne- definanziamen-
glio. Enti cosiddetti
culturali
ammontano a
dell’Economia. Stima che comprende
esclusivamente i contributi del Tesoro “inutili”sonoda sem- ISTITUTI IN RIVOLTA: sto al questionario. E -
come detto- si dice di-
se, presidente della Quadriennale di Ro- to
sono 232
ma che ieri ha deciso di rinunciare al suo
300 milioni che non verrebbero più erogati.. pre nel mirino del Te- TAGLI INGIUSTIFICATI sponibile a rifinanziare stipendio.«LaQuadriennalehainaugura-
soroconrisultatifino- solo quelli che docu-
Ma lo staff di Giulio Tremonti è stato to le sue manifestazioni persino nell’esta-
ra piuttosto medio-
asuo modoprudente.Lanormataglia-en-
ti, infatti, prevede che il 30% dei soldi cri. Per questo stavol- Il Festival di Spoleto: menteranno e motive-
ranno le loro spese. te del ’43 pochi giorni prima del bombar-
damento di San Lorenzo - spiega Agnese -
risparmiati finiscano in un fondo specia- ta i tecnici di via XX
settembre hanno pre-
«Noi in regola, perché la barricata,Dall’altra parte del-
però, non Non mi vengano a dire che la crisi attuale
le. Fondo dal quale poi possano essere
prelevati denari destinati a rifinanziare so una lunghissima ci colpiscono?». Agnese la pensano così. «I no- è più forte di quella di allora». E non è
gli enti «che ne facciano documentata e rincorsa che parte dal striufficiamministrati- finita: nel testo della manovra si specifica
motivata richiesta», cita zelantemente il 2009 con una mossa a rinuncia allo stipendio vi hanno risposto a che il “fondo speciale del 30%” che
Il 30% dei soldi sorpresa fatta del mi- stretto giro di posta al rifinanzierà gli enti sarà gestito dal Teso- Il ”Fondo
risparmiati
testo redatto dal Tesoro. «Ma sia chiaro speciale”
che i risparmi per 300 milioni - spiegano nistro della Semplifi- questionario del mini- ro d’intesa con la Presidenza del Consi-
finiranno in un destinato al
fondo per in via XX Settembre - fanno pienamente cazione, il leghista Roberto Calderoli. La stro Calderoli - replica Giorgio Ferrara, glio. Due righe che hanno fatto andare su rifinanziamen-
rifinanziare gli parte della manovra, il fondo del 30% scorsa estate infatti il ministro inviò un presidente della Fondazione del Festival tutte le furie l’intero ministero dei Beni to di alcuni enti
enti infatti sarà costituito ”oltre” questa som- lungo questionario, con tanto di caselle dei Due Mondi di Spoleto - Far partire Culturali, non solo il ministro Bondi. sarà gestito dal
”meritevoli” ma proprio perché l’obiettivo finale di da barrare, a una miriade di enti chieden- questi tagli a 20 giorni dall’inizio del © RIPRODUZIONE RISERVATA
Tesoro

IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010
LA MANOVRA
le misure del governo
Lotta all’evasione
Restrizioni sui pagamenti in contanti
Nuovo redditometro,fattura telematica obbligato-
ria sopra i 3.000 euro. Sono le novità più rilevanti
in materia di lotta all’evasione. Inoltre, viene
ridotta da 12.500 a 5.000 euro la soglia massi-
ma consentita per pagamenti in contanti in modo
di aumentare la loro tracciabilità. Sale al 33% la
quota di evasione recuperata che va ai Comuni.
GETTITO PREVISTO
6-7 miliardi
non sembra quindi riguardare i
saldi della manovra, quanto su
CONFRONTO
chi tiene in mano il timone del IN CORSO
risanamento, correggendo e ag-
Il ministro
giustando per nome e conto di dell’Economia
un presidente del Consiglio che
Giulio
per ora lascia ai suoi colonnelli
gestire gli equilibri interni ad
Tremonti con
Gianni Letta.
una maggioranza alle prese con
In alto, il capo
un provvedimento che rischia di
avere un lungo e tormentato dello Stato
Giorgio
percorso parlamentare prima di
arrivare al maxi-emendamento Napolitano
e al voto di fiducia. con il premier
Silvio
Se è vero che la Lega suppor-
ta le scelte di Tremonti, Letta ha Berlusconi
IlColle severo: sìal rigore,ma rispettandolaCarta
Napolitano sa che c’è urgenza e il pressing della Ue, però vuole garanzie sui tagli
di PAOLO CACACE
ROMA - Non è certo la prima
volta che tra il Colle e Palazzo
Chigi insorgono problemi isti-
tuzionali per la promulgazione
di un decreto legge. Senza rin-
vangare il clamoroso ”caso En-
glaro” quando Napolitano ri- IL BRACCIO DI FERRO elogo
fiutò seccamente di firmare il SUI DECRETI
dl approvato dal Consiglio dei
ministri sull’alimentazione for-
zata ad Eluana, costringendo
Dal caso Englaro silaèspenta
Berlusconi a seguire un’altra alle riserve auree
via, in tempi più recenti lo
scontro si è rinnovato lo scorso di Bankitalia,
anno a proposito della tassazio-
ne delle riserve auree di Banki- agli Enti lirici
talia, decisamente osteggiata
dal capo dello Stato che firmò il
decreto anti-crisi solo perché il
governo emise contestualmen-
te un altro dl correttivo. E nelle
scorse settimane, il braccio di
I NODI DELL’ECONOMIA
Sanità
Più severità sui farmaci
Prolungamento dei piani di rientro per le Regioni
virtuose, accelerazione dei piani per quelle meno
virtuose e già commissariate. Rideterminazione
della quota spettante a grossisti e farmacisti sul
prezzo di vendita (3 e 30,35 per cento), riduzione
del 12,5% dei prezzi dei farmaci equivalenti tra il
1˚ giugno e il 31 dicembre 2010.
GETTITO PREVISTO
2 miliardi
dalla sua non solo gli ex di An
vicini a Fini, che di recente han-
no riallacciato un dialogo con lo
stessoBerlusconi, ma anche buo-
na parte del Pdl. «La manovra è
emendabile»,spiegava ieri il sot-
tosegretario Andrea Augello.
«Serve più collegialità», insiste-
va il vicecapogruppo alla Came-
ra Bocchino. Stretto tra due fuo-
chi, Berlusconi si muove con
estrema cautela, ma indubbia-
mente incoraggia coloro che si
avventurano in duelli con la Le-
ga e con il superministro che in
tasca tiene sempre pronta l’ar-
ma delle dimissioni ma che se-
condo qualcuno aspira a presen-
tarsi come il garante del risana-
mento del Paese nell’attuale go-
verno e oltre. Ieri il Quirinale,
visti i tagli indiscriminati agli
enti di cultura che difendono
l’identità del Paese, non ha avu-
to dubbi e ha arricchito la mano-
vra di osservazioni che hanno
fatto però infuriare solo una par-
te della maggioranza e dell’ese-
cutivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL DIALOGO DIFFICILE
ferro si è riproposto con il mini-
stro Bondi a proposito del dl
sulle fondazioni musicali, pro-
mulgato da Napolitano solo do-
po l’introduzione
di alcuni correttivi
l’avvio di un dia-
con i lavorato-
ri del settore. Per
finire, ancora non
l’eco del-
lettera inviata
nei giorni scorsi da
Napolitano ai pre-
sidentidelle Came-
re e allo stesso Ber-
lusconi per avverti-
re formalmente
che non avrebbe
più firmato «decreti stravolti».
Ma ora ovviamente la partita è
molto più complessa. L’inter-
vento del capo dello Stato è in
LA POLITICA
Il capo dello Stato congela l’emanazione del provvedimento economico
muovendo alcune «osservazioni» e chiedendo «chiarimenti». L’esecutivo
si è impegnato a rispondere al presidente della Repubblica al più presto
Ministeri
Spese ridotte del 10%
Per il triennio 2011-2013 è stabilito un taglio
del10% delle dotazioni dei ministeri (anche
Presidenza del Consiglio e ministri senza porta-
foglio) che potranno modulare i risparmio
nell’ambito del proprio bilancio. Taglio dell’80%
sulle consulenze disposte dalle pubbliche ammi-
nistrazioni.
GETTITO PREVISTO
n.d.
FIRMA CONGELATA
Napolitano chiede chiarimenti
e il governo modifica il testo
IlPresidente:tutelarescuola,culturaericerca.Oggiattesoilvialibera
di CLAUDIO RIZZA
Le ROMA K Il dito del presidente
tappe Napolitano è stato puntato su
uno dei settori a lui più cari, che
riguardano il nostro futuro: la
ricerca, la scuola, la formazione
dei giovani, la loro condizione
di docenti e ricercatori. E’ la
nuova Italia che faticosamente,
vista la crisi, merita fiducia e
dunque investimenti, perché la
ripresa e lo sviluppo passano
per questo fronte. Perciò il capo
dello Stato ha congelato la firma
al decreto sulla manovra, chie-
dendoalgovernounsupplemen-
to d’attenzione e una riconside-
razione dei sacrifici. Il Colle
condivide la necessità dei tagli,
Il decreto deve del giro di vite imposto dai con-
essere
emanato dal
ti, ma la parola «innovazione»
Quirinale non può essere affettata dalla
scure delgoverno. A cominciare
dalla riforma dell’Università
che il capo dello Stato chiede sia
finanziata anche nel 2011. Ecco
il senso delle osservazioni che il
Colle ha recapitato a palazzo
Chigi, passando come al solito
per Gianni Letta, condite da
quella “moral suasion” che è il
metodo seguito da Napolitano.
Poi andrà alle
Camere: 60
giorni per dare
il via libera
qualche modo preventivo e
chiede correttivi e cambiamen-
ti proprio per evitare uno scon-
tro con l’esecutivo dalle conse-
guenze economiche disastrose.
Il capo dello Stato è consapevo-
le della necessità della mano-
vra di rientro che ci viene chie- IL RIFIUTO DEI
sta dall’Unione europea, sa che MAXIMENDAMENTI inuna rapidaanali-
essa deve essere varata rapida-
mente (di qui i contatti «urgen-
ti» di queste ore con Palazzo
Pochi giorni fa
Chigi e con il ministero del la lettera con l’altolà: evidente
Tesoro per cercare di superare
le riserve del Colle), ma è altri- non firmerò più
menti conscio che essa deve
avere un minimo di decretistravolti
sostenibilità «giuridica e istitu-
zionale». Quindi il Quirinale
ribadisce non a caso di non
voler entrare nel merito dei
contenuti diesclusiva responsa-
bilità del governo, ma non può
-MSGR - 20 CITTA - 3 - 31/05/10-N:RI--------RIBATTUTA
Enti locali
Ridotti i trasferimenti statali
In generale, Regioni, Province e Comuni con
oltre 5.000 abitanti concorrono agli obiettivi di
finanza pubblica nel triennio 2011-2013 con
una riduzione dei finanziamenti statali. I tagli per
le Regioni sono di 4,5 miliardi, più 1,5 miliardi
per quelle a statuto speciale, Trento e Bolzano,
più 2,5 miliardi per i Comuni.
GETTITO PREVISTO
8,5 miliardi 1
IlQuirinaledomanda«approfondimenti»aBerlusconierinvia
l’emanazionedel decretoconlamanovra.In seratalarispostadiPalazzoChigi
«SALVARE GLI ENTI PER
IL 150˚ UNITÀ D’ITALIA»
DalColle «osservazioni
sudelimitati aspetti
disostenibilitàgiuridica
e istituzionale del decreto»
In uno spirito di leale collabora-
zione istituzionale K tante vol-
te richiamato dal Quirinale, so-
prattutto nei momenti di aspra
frizione con il premier K che
stavoltahafunzionatogaranten-
do reciproca attenzione tra Col-
le e palazzo Chigi. E infatti, a
quanto si apprende da ambienti
del Quirinale, è pervenuto ieri
serailtestodeldecretomodifica-
to dal governo dopo le sollecita-
zionidiNapolitano. Ilquale, nel
prendere atto degli intendimen-
ti manifestati di dare seguito
alleindicazioni da luiprospetta-
te, dopo una rapida verifica del
testo provvederà nella mattina-
ta di oggi alla emanazione del
provvedimento.Dunque,nessu-
no scontro all’arma bianca né
sul condono né sull’uso del de-
creto, ma la“speciale considera-
zione” che il Quirinale ha per il
futuro dell’università e della ri-
fare a meno di fissare quei
”paletti” propri della sua fun-
zione di garante costituzionale.
Certo: si può immaginare che i
rilievi del Quirina-
le non siano stati
graditi da Palazzo
Chigi che sperava
si e approvazione
dello staff quirina-
lizio. Ma ormai è
che il dia-
logo tra i duepalaz-
zi corre sul filo del
rasoio. Soprattut-
to quando bisogna
prendere misure
impopolari, che
impongono sacrifici e vanno a
incidere nei portafogli di milio-
ni di cittadini.
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PRIMO 3
3
PIANO 3
Pedaggi
Aumento di 1 euro
Sulla rete autostradale Anas sarà attuato un
aumento di 1 euro del pedaggio che andrà a
beneficio dei Comuni interessati. Il modo in cui
sarà applicato l’aumento è ancora in fase di
studio: per la Roma-Fiumicino si parla di inclu-
derlo nel costo del biglietto aereo, per il Gra
sarebbe escluso il traffico locale.
GETTITO PREVISTO
miliardo
cerca, contrario K come hanno in disegno di legge alcune misu-
ripetuto più volte in tanti, da re che non potevano essere inse-
Confindustria allo stesso gover- rite nel decreto, mancando di
noKa penalizzareglientiimpe- necessità e urgenza: come l’abo-
gnati in questo campo. E’ una lizione di alcune Province, cosa
questionedicredibilitàistituzio- che era contenuta nei program-
nale difendere le promesse di mielettorali nonsolo del Pdlma
investimenti e l’impegno sulla diquasituttiipartiti.Unasuddi-
ricerca e opporsi ai colpi di scu- visione del testo che non era
re su quei fondi: è qui che Napo- dispiaciuta nemmeno a Berlu-
litano è intervenuto per chiede- sconi,andandoincontroalleper-
re al governo di riconsiderare la
decisione e di trovare altre solu-
plessità di una bella fetta della
maggioranza e dei ministri. Il
zioni.Glientidiricerca siposso- che dimostra come la «moral
no certo accorpare, ma i tagli suasion» abbia già raggiunto ri-
indiscriminativannoevitati.So- sultati, prima della lettera di
prattutto K ed è la vera fonte di osservazioni che ha di fatto con
irritazione quirinalizia K l’aver gelato la firma di Napolitano
tagliatofondi aenticheistituzio- alla manovra. Firma che do-
nalmente si occupano della sal- vrebbe arrivare oggi stesso, vi-
vaguardia culturale dell’unità stoche palazzo Chigi si appresta
nazionale, nel quadro delle cele- stamattinaachiuderela questio-
brazionidei 150 annidell’Unità ne. Annuncia infatti che «darà
d’Italia (1861-2011). Un taglio risposta alle osservazioni del ca-
po dello Stato» avvisando che i
“leghista” che Napolitano, qua-
le garante costituzionale del- tecnici sono al lavoro «nel qua-
l’Unità, non intende digeri- dro di un dialogo sereno e nor-
re.Una nota informale, attribui- male tra istituzioni». Dal che
ta ad «ambienti del Quirinale» discende che la firma del Presi-
ha spiegato che il presidente ha dente possa avvenire in giorna-
rimesso alla valutazione del go- ta. Sempre che Tremonti non si
verno, che ha «l’esclusiva re- metta di traverso.
sponsabilità degli indirizzi e del © RIPRODUZIONE RISERVATA
merito delle scelte di politica
finanziaria, sociale e economi-
ca» una serie di «osservazioni
su delimitati aspetti di
sostenibilitàgiuridicaeistituzio-
nale del provvedimento». Nei
giorni scorsi palazzo Chigi ave-
va già accettato di trasformare
ABCD Fondato nel 1878
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La tiratura di domenica Certificato ADS
30 maggio 2010 N. 6822 del
è stata di 303.278 copie 1-12-2009
 -MSGR - 20 CITTA - 4 - 31/05/10-N:

4
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010

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 -MSGR - 20 CITTA - 5 - 31/05/10-N:RCITTA

PRIMO 5
5
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ I NODI DELL’ECONOMIA I RISPARMI
31 MAGGIO 2010 PIANO 5

Le polemiche sui tagli alla lista dei 232 enti e centri culturali sembrano
LA MANOVRA non tenere conto di quello che è avvenuto negli ultimi anni:
le misure del governo le uscite complessive hanno ormai toccato il 52,8 per cento del Pil
Invalidità Precari P.A. Cartelle esattoriali Contratto europeo Banche

Accompagnamento più difficile Dimezzata la spesa rispetto al 2009 Stretta su chi non paga subito Detassazione per la produttività Prelievo del 10% sui bonifici
Occorrerà un livello di invalidità dell’85% e non Tutte le pubbliche amministrazioni dovranno Gli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate e Così è stata battezzata la prosecuzione della E’ una misura che rientra nella lotta all’inflazione.
più dell’80% per ottenere l’indennità di accompa- ridurre del 50 per cento, rispetto, al 2009, la dell’Inps in materia, rispettivamente, di imposte e detassazione degli aumenti retributivi derivanti Le banche agiranno come sostituti d’imposta
gnamento. Più severi anche i requisiti richiesti per spesa sostenuta per qualsiasi forma di contratto di contributi, diventeranno immediatamente ese- da accordi contrattuali che premiano gli incre- trattenendo il 10% dei bonifici effettuati per
ottenere la pensione di invalidità civile che flessibile: da quelli a tempo determinato, ai cutivi. Quindi, fatta salva la possibilità di fare menti di produttività. La norma riguarderà le certificare le spese di ristrutturazione della casa
salgono dal 74 all’85%. La stretta è resa necessa- co.co.co, ai contratti di formazione lavoro, al ricorso, coloro che non si adegueranno si vedran- retribuzioni fino a 40.000 euro (finora erano ed ottenere la detrazione fiscale del 55 o 36 per
ria dal boom della spesa complessiva per le lavoro interinale, con l’unica eccezione della no “aggrediti” con i mezzi della riscossione, senza 35.000) per un massimo di 6.000 euro. L’attua- cento. La somma sarà versata direttamente al
invalidità passata da 6 a 16 miliardi in pochi anni. scuola bisogno di attendere la cartella esattoriale. le imposta sostitutiva dell’Irpef è fissata al 10% fisco.

GETTITO PREVISTO GETTITO PREVISTO GETTITO PREVISTO COSTO PREVISTO GETTITO PREVISTO

n.d. 1 miliardo 1,5 miliardi 800 milioni n.d.

La logica del decreto: non basta intervenire sulla dinamica
IL DOSSIER
Il ministro dell’Economia Giulio
Tremonti difende la manovra
della spesa, va modificato il perimetro dell’amministrazione statale da 25 miliardi

L’obiettivo di Tremonti: ridurre

ilpeso della macchina pubblica
Innomedellacultura anchemoltisprechipagati dalcontribuente
di OSCAR GIANNINO re considerato “classe dirigen- Il Centro ti, col 50% del Fondo dello
te”, sia in maggioranza sia al- LAPAROLA CHIAVE sperimentale spettacolo che va alle 14 fonda-
I eri nuove roventi polemiche,
sui tagli alla spesa pubblica l’opposizione, sia un accademi-
co o un magistrato. Ogni pole-
di
cinematografia
zioni, e ai soldi dello Stato si
sono poi affiancate ingenti sov-
compresi nella manovra del go-
verno. Ieri è giunta la risposta mica ottiene infatti l’effetto di ENTI INUTILI a Roma
venzioni da parte di Comuni e
del governo ai rilievi tecni- rialimentare la diffidenza dei Regioni. Eppure, la metà di
mercati verso l’Italia. Ma, per Sono chiamati così una serie dei enti esse ha continuato a chiudere
co-formali del Quirinale, atten-
to a distinguere le norme che evitare prediche inutili, forse è istituiti in anni passati per una finalità bilanci in passivo e ad accumu-
dispongono tagli immediati, il caso di richiama- specifica, poi storicamente superata, lare debiti, i commissariamen-
da quelle ordinamentali da ri- re qualche numero, che sono rimasti invita essenzialmente ti sono continuati a fioccare.
servare non a un decreto ma a un principio genera- Le burocrazie della cultura
un disegno di legge, in coeren- le, e poi un esempio IL PRECEDENTE perché conservano dei rapporti giuridici non hanno capito, che lo Stato
za ai numerosi e ancora recenti preciso. DEGLI ENTI LIRICI che non possono essere interrotti ché in caso contrario i suoi costi bailica di Torcello, ma anche non può e non deve continuare
richiami scritti del Colle in ma- I numeri sono facilmente. Il decreto legge in via di a seguire logiche incrementali
quelli della crescita continuano a superfetare. Per soggetti ben più titolati come la
teria di decretazione d’urgen-
za. Ma la temperatura politica della spesa pubblica Dopolariforma pubblicazione si occupa però anche di questo Tremonti questa volta Fondazione Bellonci, l’Istituto di spesa. Non c’è cultura che
tenga, quando in suo nome si
primaria nel nostro dell’98hanno altre istituzioni, che svolgono tuttora un ha fatto sul serio, indicando di studi filosofici, il Centro Pie-
è salita per un’altra questione. 300enti destinati oalla soppres- ro Gobetti di Torino e la Do- continua ad assumere persona-
Perché solo ieri, la politica ha Paese. Essa è cre- ruolo, e che potrebbero però essere le per organizzare migliaia di
sciuta di 4,6 punti di continuato a chiudere sione, o a una massiccia decon- mus galileaiana di Pisa, il Mu-
scoperto che, oltre ai 72 enti e assorbite in altre realtà come ad tribuzione. seoNazuionale di Scienza e tec- manifestazioni, incontri e ras-
istituti pubblici di cui l’Econo- PIL negli anni ‘60, segne a spese del contribuente.
mia ha disposto il riaccorpa- dal 27,5% al 32,1% ibilanciinrosso esempio ministeri. Infine, veniamo alla cultu- nologia di Milano. Ognuno di
La scure può e va evitata, se i
nel1970.Di4,8pun- ra. Per i 232 istituti culturali, questi sciorina la propria storia
mento e chiusura, c’è un’altra Tremonti non prevede affatto pluridecennale e talvolta seco- responsabili della spesa pubbli-
lista nera. Composta di 232 ti di PIL negli anni ca si mostrano capaci di rispar-
la soppressione, bensì il criterio lare, argomenta contro la ceci-
enti culturali. Alla scoperta, si è ‘70, fino al 36,9% nel 1980. Di nor spesa per interessi, per 1,8 menti e altre spese in conto miare e concentrarsi su pochi
per il quale lo Stato non conce- tà della politica che ignora la
verificata una vera e propria 7,2 punti di PIL negli anni ‘80, punti con maggiori entrate, e capitale. derà più contributi automatici, cultura. obiettivi prioritari. Se ognuno
insurrezione, al grido “il gover- fino al 44% del 1990. E’ scesa per 4,5 punti di PIL con più E’ questa graduatoria degli
ma destinerà soltanto alle ini- E tuttavia: ha ragione o di essi pensa solo a lustrare il
no uccide la cultura italiana”. poi di 4,1 punti di PIL dal ‘90, debito pubblico. Il professor aumenti di spesa a indicare il ziative debitamente documen- torto, chi invoca misure seletti- proprio nome confidando nelle
Lo stesso ministro Bondi ha fino al 39,9% di PIL del 2000. Ugo Arrigo su Chicago-blog ha principio della manovra corret- tate e motivate una somma ve e graduali, invece che drasti- tasche di Pantalone, la scure è
dichiarato che lui non ne sape- Per poi crescere a un ritmo calcolato che questi 8 punti di tiva. Non bastano interventi pari solo al 30% delle somme che e lineari? L’esperienza sin uno choc necessario. Per acqui-
va nulla, che non è d’accordo. record tra 2000 e 2009: di ben 8 spesa aggiuntiva sul PIL siano che riducano la dinamica di attualmente spese per contribu- qui insegna che ha torto. Basti sire la consapevolezza che, nel
Mettere benzina sul fuoco è punti di PIL, fino a toccare il dovuti a quattro voci: 3 punti di crescita della spesa per pubblici ti fissi in via ordinaria. Ieri l’esempio dei teatri lirici, recen- Paese, a molti sembra ancora
l’atteggiamento da evitare, da 47,9% del PIL nel 2009, che Pil in più per consumi interme- dipendenti, rinviando gli au- sono insorti il Centro sperimen- temente di nuovo alla testa del- mancare.
parte di chiunque aspiri a esse- diventa 52,8% del PIL som- di della PA e prestazioni sociali menti, e per pensionamenti, tale di cinematografia a Ro- la protesta. La riforma che tra- © RIPRODUZIONE RISERVATA

mando la spesa per interessi sul in natura; 2,8 punti per presta- riducendo le finestre di vecchia- ma, la Triennale a Milano, sformò gli enti lirici in fonda-
debito. Gli 8 punti di spesa zioni sociali in denaro, cioè ia e anzianità. Va modificata tutti e ciascuno come l’Ente zioni è del 1998, per aprirle a
pubblica primaria aggiuntivi pensioni; 0,9 punti di PIL per strutturalmente l’organizzazio- geopantologico di Pietraroia, i prassi più attente ai costi e più
dell’ultimo decennio sono stati redditi da lavoro dei dipendenti ne e il perimetro stesso della veterani e reduci garibaldini, il aperte ai privati. Le sovvenzio-
finanziati per 1,7 punti da mi- pubblici; 0,5 punti per investi- pubblica amministrazione,per- comitato p ril milenario della nistatali sonorimaste prevalen-

1 PASSAGGIO POLTRONA

7(::(..06765;,763;965(

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ad esse assegnati; presenti dall’1/6 al 30/9; NON RIMBORSABILI nemmeno parzialmente né cumulabili con altre offerte; per passeggeri con auto fino a m 5 alte m 1,8 o moto.
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6 PRIMO
PIANO
Il testo andrà in aula al Senato il 15 giugno:
UNIVERSITA’ sì della maggioranza, l’opposizione dà già battaglia
Atenei, si avvicina la riforma:
menofacoltà,fondialmerito
IlministoGelmini:«Peridocenticertificazionedellavoro»
di ANNA MARIA SERSALE
ROMA - «Questo è il primo
provvedimento organico cheri-
formal’intero sistema universi-
tario - lo dichiara il ministro
dell’IstruzioneMariastella Gel-
mini nella relazione al disegno
di legge sull’università - Il ddl
afferma il principio che l’auto-
nomia delle università deve es-
sere coniugata con una forte
responsabilità: finanziaria,
IL RELATORE
scientifica e didattica. Se saran- VALDITARA
nogestite male riceveranno me-
no finanziamenti». E’ iniziato
il conto alla rovescia. La rifor-
«Più controlli e
ma degli atenei andrà in aula in un codice etico
Senato il 15 giugno: il sì della
maggioranza èscontato, l’oppo- per evitare assunzioni cerca. Perciò ab-
sizione darà battaglia. Ma ve-
diamo che cos’altro prevede il per nepotismo»
provvedimento: i docenti
avranno l’obbligo di certificare
la loro presenza a lezione, per
evitare che si riproponga senza
soluzione il problema delle as-
senze dei professori. Inoltre,
per laprima volta, viene stabili-
I rettori
Non più di due mandati
La regola della trasparenza riguarderà anche le
nomine dei rettori. I capi degli atenei dovranno
essere i primi ad evitare conflitti di interesse e
mandati che durano “a vita”. Il punto “C” dell’artico-
lo 2 della legge Gelmini recita che «la durata della
carica di rettore sarà per non più di due mandati e
per un massimo di otto anni, sei anni nel caso di
mandato unico non rinnovabile». Verranno conteg-
giati anche gli anni trascorsi prima della riforma.
Gli studenti
Aiuti ai meritevoli
Viene modificata la legge che regola gli aiuti agli
studenti meritevoli. Delega al governo per riformare
organicamente la norma 390/1991, in accordo con
le Regioni. Obiettivo: spostareil sostegno direttamen-
te agli studenti per favorire accesso agli studi
universitari e mobilità. Inoltre sarà costituito un fondo
nazionale per il merito al fine di erogare borse di
studio e di gestire, su base uniforme, con tassi
bassissimi, i prestiti d’onore.
Le risorse
Fondi & qualità’
Le risorse saranno trasferite dal Ministero in base alla
qualità della ricerca. Fine della distribuzione dei fondi a
pioggia. Si afferma il principio che l’autonomia degli
atenei deve essere coniugata con una forte responsa-
bilità scientifica e finanziaria. Obbligo di accreditamen-
to, quindi di verifica, da parte del Ministero, di tutti i
corsi di laurea e di tutte le sedi distaccate per evitare
che si creino insegnamenti e strutture non necessari.
Sarà anche introdotta la valutazione dell’efficienza dei
risultati conseguiti da parte dell’Anvur.
ISTRUZIONE
to un riferimento uniforme per
l’impegno dei professori a tem-
po pieno per il complesso delle
LAPAROLA
attività didattiche che non do- MERITOCRAZIA
vranno essere meno di 350 ore,
compreso il servizio aglistuden- La parola fu inventata nel ’58 dal
ti. Un tema controverso, que- sociologo britannico Michael Dunlop
sto del lavoro certificato. «Vero Young che nel suo libro “The Rise
- spiega Giusep-
peValditara,rela- of Meritocracy” la usò in senso
tore della legge in dispregiativo: lo strumento con cui
Senato - ma ora il un’élite culturale giustifica lo
testo funziona
sfruttamento delle classi povere con
perché se è giusto
documentare la poca istruzione. Ora ha una
didattica, non è connotazione positiva: è
possibile quanti-
ficare in ore la ri-
meritocrazia il sistema che premia
chi è più preparato.
biamo cancellato
l’obbligo delle
1.500 ore per stu-
La fotografia
dio e ricerca, che
devonoessere va-
lutati sulla base dei risultati IL NUMERO
ottenuti». Ma come certifiche-
DEI LAUREATI
ranno i prof le ore in aula? La riforma
prevede
Rispunta l’ipotesi di badge e
anche un IN ITALIA
tornelli? «Dovranno pensarci
controllo del
gli atenei, forse utilizzando dei lavoro dei 24-34 anni
registri», risponde il senatore professori:
Valditara. rispunta 55-64 anni
Dunque, più controlli, tra- l’ipotesi dei
badge, dei
sparenza, un massimo di otto tornelli o dei
IN EUROPA
anni per il mandato dei rettori, registri
24-34 anni
Le federazioni FONDI PER
LA RICERCA
IN ITALIA
1%
0,66% dallo Stato
La fusione degli atenei 0,47% dai privati
L’articolo 3, punto 1, stabilisce che «al fine di
migliorare la qualità, l’efficienza e l’efficacia dell’attivi- IN EUROPA
tà didattica, di ricerca e gestionale, e al fine di
razionalizzare la distribuzione delle sedi universitarie, 1,9%
due o più università possono federarsi, anche
limitatamente ad alcuni settori di attività, oppure
possono fondersi». La federazione o fusione ha
NEGLI STATI UNITI
luogo sulla base di un progetto che comprende le
compatibilità finanziarie, logistiche e «proposte di 2,9%
riallocazione dell’organico».
INARCASSA
CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER
GLI INGEGNERI ED ARCHITETTI LIBERI PROFESSIONISTI
AVVISO DI GARA RISTRETTA
Si rende noto che Inarcassa Associazione di diritto privato con
Sede in Roma, via Salaria 229, intende esperire una licitazione
privata da aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso, per
l’esecuzione del servizio ricevimento e presidio non armato
presso immobile di proprietà inarcassa sito in Via Viola, 65/63 -
Roma. Importo complessivo stimato dell’appalto Euro
352.512,00 oltre IVA (di cui Euro 11.000,00 oltre IVA quali oneri
per la sicurezza non riducibili). Data limite di ricevimento delle
domande di partecipazione: ore 13.00 del 30/06/10. Il bando
integrale trasmesso alla GUCE il 24/05/10 disponibile su
www.inarcassa.it e pubblicato sulla GURI n. 61 del 28/05/2010.
Ulteriori informazioni: Ufficio Contratti tel. 06/85274562/7.
IL DIRETTORE GENERALE: Dott. Giancarlo GIORGI
AZIENDA OSPEDALIERA
SAN GIOVANNI - ADDOLORATA
ROMA
AVVISO DI GARA NON AGGIUDICATA
BANDO 7/2009 CIG 03776205EO
Denominazione appalto: Servizio per
il trasporto infermi dal Complesso
Ospedaliero a Strutture Sanitarie
Esterne. L’appalto sarà oggetto di
nuova pubblicazione. Il presente avviso
è pubblicato sul sito internet aziendale
www.hsangiovanni.roma.it.
Roma, lì 24/05/2010
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott.ssa Sandra BIDETTI)
AUTORITÀ PORTUALE
DI CIVITAVECCHIA
ESTRATTO DI BANDO DI GARA
PROCEDURA APERTA
Autorità Portuale di Civitavecchia Molo Vespucci,
ASM TERNI S.P.A. s.n.c. 00053 Civitavecchia (RM). Procedura aperta ai
VIA BRUNO CAPPONI, 100 - 05100 - TERNI sensi del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.; Oggetto: Porto di
TELEFONO 0744 3911 - FAX 0744 391407. Fiumicino - “Servizio per un triennio di pulizia, spazza-
ESTRATTO BANDO DI GARA
PROCEDURA APERTA AI SENSI DEL D.LGS. 163/2006 E S.M.I.
mento e raccolta rifiuti giacenti sugli ambiti terrestri del
Porto Canale di Fiumicino e quelli flottanti nella
Darsena dello stesso Porto”. Importo a base di gara
Descrizione: FORNITURA DI GASOLIO PER AUTO-
TRAZIONE E BENZINA SUPER SENZA PIOMBO, DA Euro 279.900,00 di cui: il 65% l’affidatario provvederà
ad incassare direttamente dagli utenti e concessionari
CONSEGNARE PRESSO I DEPOSITI DELL’ASM
TERNI S.P.A - CIG: 4823911A5. Importo complessivo portuali, mentre il pagamento del restante 35% sarà
erogato dall’Autorità Portuale. La procedura di aggiu-
presunto della fornitura: Euro 918.000,00 (oltre iva)
relativo a n. 2 anni. Durata dell’appalto: anni due a dicazione sarà espletata con il criterio del prezzo più
decorrere dalla data dell’ordine, con facoltà di rinnovo di
anno in anno fino ad un massimo di ulteriori anni due.
basso. Le offerte dovranno pervenire all’indirizzo di cui
sopra entro le ore 12:00 del 09/07/2010. Informazioni:
Luogo di esecuzione: Comune di Terni – Sedi ASM.
Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso. Termine
Geom. Ferruccio Banaccioli tel. 0766/366220 fax.
presentazione offerte: ore 12 del 29.06.2010. 0766/366307. La documentazione complementare, il
disciplinare ed i modelli da compilare da parte dei con-
Informazioni: il Bando integrale è stato inviato per la
pubblicazione alla GUCE in data 14.05.2010. Il Bando di correnti sono pubblicati sul sito internet dell’Autorità
gara, il Disciplinare di gara ed il Capitolato sono visibili nel Portuale www.portidiroma.it. Data di pubblicazione
sito Internet www.asmterni.it, oppure possono essere sulla GUCE n. 2010/S 75 - 112193 del 17/04/2010.
richiesti all’ASM Terni s.p.a – Ufficio Approvvigionamenti
tramite fax al n. 0744 – 391407.
Data di pubblicazione sulla GURI 5ª Serie Speciale n.
47 del 26/04/2010. Responsabile del Porcedimento:
Terni, 14.05.2010 Dott. Ing. Calogero Burgio.
L’AMMINISTRATORE DELEGATO (Ing. Stefano TIRINZI) IL PRESIDENTE: On. Dott. Fabio CIANI
-MSGR - 20 CITTA - 6 - 31/05/10-N:
IL MESSAGGERO
LE NOVITA’ LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010
CHIAVE
un codice etico per evitare i go - perché non risolve alcuni «Non potranno essere più di 12
conflitti di interesse legati a problemi principali: continuia- per ciascun ateneo. Noi ci sia-
“parentele” e criteri meritocra- mo a fare finta che le università mo già adeguati, l’ho messo nel
tici. Inoltre la governance do- siano tutte uguali, mentre nuovo Statuto. Una perdita?
vrà garantire più trasparenza Sarkozy in Francia ne ha sele- No, una razionalizzazione», af-
ferma il rettore della Sapienza,
nelle assunzioni e nell’ammini- zionate dieci di serie “A” e la
strazione. Tutto per combatte- Merkel in Germania 16. A que- Luigi Frati. E’ d’accordo con
Frati Andrea Lenzi, presidente
re la piaga del nepotismo. «Mi ste, che sono state fatte a nume-
auguro che questa riforma non ro chiuso, danno una barca di del Consiglio universitario na-
sia stravolta né dalla maggio- soldi, le altre sono mediocri». zionale: «Per i nuovi che si
ranza, né dall’opposizione, ma Un altro analista, Roger Abra- dimostrano bravi c’è il posto da
associato e a quelli da anni in
che sia confermata, è un’occa-
sione unica per dare una svolta
vanel, autore del best seller
“Meritocrazia”, è soddisfatto servizio che gli diciamo? Van-
al sistema e metterci al passo per «il fondo sul merito, l’ho no valutati per passare a un
con il resto d’Europa», èl’appel- proposto ed è stato accolto», grado superiore». «Finora il
lo del ministro Gelmini. «Tut- dice. Ma è critico su un altro ddl non dà una soluzione vera»
incalza Marco Merafina, porta-
to ciò che porta cambiamento punto: “Nel Cda gli esterni so-
giova al sistema, dalla riduzio- no ancora una minoranza, se il voce del Coordinamento dei
ricercatori universitari.
ne dei corsi agli interventi sulla consiglio di amministrazione è
governance, agli esterni nel ancora dominato dai professo- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Cda», Franco Cuccurullo retto- ri, che sono il corpo elettorale,
19% re di Chieti e presidente del carriere e retribuzioni non sa-
Comitato di valutazione della ranno trasparenti”.Per il relato-
9% ricerca dà giudizi positivi. re Valditara i poteri sono bilan-
«Sì, ma non basta, questa è ciati.
ancora una riformina - sostiene La riforma prevede anche
l’economista Giacomo Vacia- un drastico taglio delle facoltà.
33%
La governance I docenti
del Pil
Distinti i compiti di Senato e Cda Fissato il tetto: 1500 ore
Tra Senato accademico e Consiglio di amministra- I docenti avranno l’obbligo di certificare la loro
zione ci sarà una netta distinzione di funzioni. Il presenza a lezione. Questo per evitare che si
primo dovrà governare tutti gli aspetti inerenti la vita riproponga il problema delle assenze dei docenti
del Pil accademica, dalla didattica all’offerta formativa. Il negli atenei. Viene per la prima volta stabilito inoltre
secondo avrà compiti di alta amministrazione e un riferimento uniforme per l’impiego dei professori
programmazione. Sarà il Cda ad avere la responsa- a tempo pieno per il complesso delle attività
bilità chiara delle spese e delle assunzioni. L’obiet- didattiche, di ricerca e di gestione, fissato in 1500
del Pil tivo è quello di migliorare la programmazione senza ore annue, di cui almeno 350 destinate ad attività di
creare sovrapposizioni tra i due organi di governo. docenza e servizio per gli studenti.
FONDAZIONE PTV
“POLICLINICO TOR VERGATA”
Codice etico
VIALE OXFORD N. 81 – 00133 ROMA –
TEL. 06.20903902 FAX 06.20900019 VIA NAZIONALE, 91 - 00184 ROMA - TEL. 0647921 - FAX 0647924742
ESTRATTO DI GARA AGGIUDICATA BANDO DI GARA - ESTRATTO
AI SENSI DEL D.LGS. 163/2006
Ai sensi del Decreto Legislativo n. 163/2006 e s.m.i.,
Estratto di gara: Questa Fondazione rende noto che è stata si rende noto che è stato pubblicato, sulla G.U. della
aggiudicata la gara, mediante procedura aperta, per l’affida-
Repubblica Italiana n. 56 e n. 59 (avviso di rettifica)
mento del “Servizio di noleggio e lavaggio della biancheria, rispettivamente del 17 e del 24 maggio 2010 e su
delle divise e dei sets chirurgici sterili per Sala Operatoria e del
quelle della Comunità Europea del 6, 14 (avviso retti-
Servizio di noleggio di kit di ferri chirurgici sterili mediante fica) e 18 (avviso rettifica) maggio 2010, il bando di
gestione esterna inclusa la ristrutturazione edile e impiantistica
gara (procedura aperta) per l’aggiudicazione dell’ap-
e con gestione delle attuali aree di substerilizzazione interna al palto per il servizio di spedizione di corrispondenza,
Policlinico”. Hanno presentato l’offerta n. 3 Società/RTI. E’ risul-
stampe e supporti elettronici. L’appalto è suddiviso in
tato aggiudicatario il RTI Servizi Italia S.p.A. - Steritalia S.p.A. - cinque lotti: Lotto 1 - Servizio di spedizione di corri-
Servizi Ospedalieri S.p.A. - Lavanderie Industriali Lavin S.p.A.
per un importo complessivo di Euro 32.772.720,00 oltre Iva. La
durata dell’affidamento è pari ad anni 9 (nove). L’avviso integra-
spondenza, stampe e supporti elettronici su territorio
nazionale - importo stimato Euro 330.000 oltre IVA;
Lotto 2 - Servizio di spedizione di stampe (collettame,
Evitare parentopoli
le di aggiudicazione dell’appalto è stato pubblicato sulla
peso di regola non inferiore ai 20 Kg. a collo) su terri-
Gazzetta della Comunità Europee n. 2010/S 98-147463 del
21.05.2010 e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
torio nazionale - importo stimato Euro 20.000 oltre Attualmente non ci sono regole per garantire traspa-
Italiana (5^ Serie Speciale Contratti Pubblici) foglio delle
IVA; Lotto n. 3 - Servizio di spedizione di corrispon-
denza, stampe e supporti elettronici all’estero - impor-
renza nelle assunzioni e nell’amministrazione dei
inserzioni del 28/05/2010 n. 61.
fondi. In futuro ogni ateneo dovrà adottare un codice
IL DIRETTORE GENERALE: Enrico BOLLERO
to stimato Euro 180.000 oltre IVA; Lotto n. 4 - Servizio
di trasporto giornaliero di corrispondenza tra il polo
della Banca di Via Nazionale n. 91 in Roma e il polo di etico per evitare conflitti di interesse e fenomeni di
Vermicino (Frascati) - importo stimato Euro 50.000
oltre IVA; Lotto n. 5 – Servizio giornaliero di recapito
parentopoli, largamente diffusi nei nostri atenei. Do-
AVVISO DI BANDO po l’approvazione della legge, gli atenei avranno sei
corrispondenza tra i vari Servizi della Banca situati in
Per sopperire alle difficoltà operative provo- stabili perlopiù nel centro storico in Roma - importo sti-
mato Euro 120.000 oltre IVA. La durata dell’appalto è
mesi di tempo per approvare statuti contenenti
cate dai fermi mezzi presso i Pronti
di tre anni, dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2013. questa norma. Chi non adotterà sistemi trasparenti
Soccorso di Roma e Provincia, ARES 118 Le offerte, unitamente alla documentazione richiesta,
e gestirà male le risorse si vedrà ridurre i finanziamen-
formulerà secondo criteri predefiniti dovranno pervenire entro le ore 16.20 del 24 giugno
costo/qualità un elenco di soggetti esterni di 2010. Il bando è altresì pubblicato integralmente sul ti da parte del ministero.
sito Internet della Banca d’Italia (www.bancaditalia.it).
cui avvalersi. Le Associazioni di Volontariato
PER DELEGAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
interessate, rispondenti ai criteri della L.R. Vincenzo FESTINESE
22/99 e autorizzate ai sensi della LR 49/89,
Le discipline
devono presentare domanda, secondo il
modulo predisposto, corredata dalla docu-
mentazione richiesta, al Protocollo di ARES
118 via Portuense 240 00149 Roma entro le
ore 12.00 del 10/06/2010. L’iscrizione DIPARTIMENTO
all’elenco non determina obblighi di affida- SVILUPPO INFRASTRUTTURE
mento di incarichi. E’ possibile scaricare il
E MANUTENZIONE URBANA
bando e i relativi allegati su www.ares118.it.
III U.O.
Per maggiori informazioni contattare i
numeri tel/fax 0655115464/0645482317. AVVISO DI PROCEDURA APERTA
Procedura aperta, con il criterio del prezzo più
basso, espresso con il massimo ribasso per-
centuale sull’elenco prezzi posto a base di ga-
AZIENDA SPECIALE ra al netto degli oneri della sicurezza ai sensi
dell’art. 82 comma 2, lett. a del D.Lgs. 163/06,
SERVIZI SOCIALI
PER I per l’affidamento dell’appalto relativo ai lavori
DEL COMUNE DI MONTESILVANO
di manutenzione straordinaria e adeguamen-
to alle normative vigenti dell’edificio scolasti-
co sede Scuola “G. Oberdan” in Largo Raviz-
Massimo 12 facoltà
PIAZZA I. MONTANELLI
za, 2 - Municipio XVI Roma. Importo a base
PALAZZO E. BALDONI 65015 - MONTESILVANO (PE) d’asta Euro 601.943,74 così suddivisi: A) Ciascun ateneo non potrà avere più di 12 facoltà, dovrà
TEL. 085.4481353/FAX. 085.4481345 Importo lavori soggetti a ribasso d’asta Eu-
ro 565.827,12; B) Oneri della sicurezza
fare tagli e accorpamenti. E’ prevista inoltre la riorganiz-
AVVISO DI APPALTO PUBBLICO non soggetti a ribasso Euro 36.116,62. zazione dei dipartimenti. Attualmente sono troppi e
E’ indetta procedura aperta - art. 83 D.Lgs. Categoria prevalente: OG 2, Classifica III;
163/2006 per appalto, a lotto Unico, di servizi
L’appalto è dato a misura. Il responsabile del frammentati, molti sono stati messi in piedi con pochi
procedimento è il Dott. Ing. Fabio Rocchi. Per
di cassa e tesoreria. Durata: 36 mesi. il termine e le modalità di presentazione del- docenti. La politica contro gli sprechi spinge a dare
Scadenza invio istanze: 05/07/2010. Si riman- le offerte, nonché delle condizioni dell’appal-
to, vedere il bando pubblicato all’Albo Preto-
regole più severe: assicurando che a ciascuno di essi
da al bando integrale ed al capitolato d’appla- rio dal 31/05/2010 al 30/06/2010, sulla GURI afferisca un numero di professori, ricercatori di ruolo e
to, pubblicati sul sito www.comune.montesilva- del 31/05/2010, sul sito informatico della Re-
no.pe.it. Bando trasmesso alla GUEE il giorno gione Lazio, e sul sito del Comune di Roma ricercatori a tempo determinato non inferiore a 35,
www.comune.roma.it.
11/05/2010 - CPV 66600000 - 6.
LA DIRIGENTE DELLA III U.O. DEL DIPARTIMENTO
numero che sale a 45 nelle università con un numero di
IL DIRETTORE DELL’AZIENDA SVILUPPO INFRASTRUTTURE E MANUTENZIONE URBANA professori e ricercatori superiori a mille unità.
(Dott. Eros DONATELLI) Dott. Arch. Chiara Cecilia CUCCARO

IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010
Lestoriedegli ex studentidello scientifico Bafile,
nel capoluogo abruzzese. Tra speranze e sogni realizzati
\dal nostro inviato
NINO CIRILLO
L’AQUILA - «Che faccio, vado o non vado?».
Laura si rigira tra le mani il foglietto del call
center e non sa decidere, forse non vuole
decidere. Sì, un lavoro in un call center, pronto
per lei, laureata in lettere e studiosa di dialetti,
anzi dei diversi dialetti che incredibilmente si
parlano nella Conca Aquilana. «Non parlo
dell’Aquila città perché lo sanno tutti che qui si
usano due dialetti, uno nella zona dei Sabini e
l’altro in quella dei Vestini, quasi un confine tra
due Stati. No, dico dei paesi qui intorno, che
ognuno ha la sua parlata, le sue sfumature
fonetiche, i suoi differenti vocaboli perfino, che
anche un orecchio straniero li coglie».
S’è infervorata, Laura, e s’è dimenticata del
call center. E non è il momento di insistere,
perché adesso Laura ha ben altra missione da
compiere. Deve dare un nome e una storia, e
possibilmente un indirizzo o un numero di
telefono a quel gruppo di ragazzi nella foto che
ha sul tavolo,
la V D del Li-
Dall’AquilaaHarvard,
ceo Scientifi-
co «Andrea
Bafile», anno
scolastico
1999-2000,
lasua Maturi-
la V D ha spiccato il volo
tà e quella di
tutti gli altri,
di Marta, di
Chiara, di
Mauro,diEn-
rico. Non si
poteva chie-
dere che a lei,
vera memo-
ria storica di
Andrea è prof di Economia negli Usa, Chiara fa la stilista a Barcellona
questo micro-
cosmo che ancora non è svaporato per il mon-
do. Solo a lei, che a domanda risponde recitan-
do la formazione, rifacendol’appello: «Antonel-
li, Bassi, Capulli, Cerasoli, Cucchiarelli...».
Sono i suoi Sarti Burnigh Facchetti e li
conserva gelosamente nel cuore. Dieci anni
sono passati, niente per noi e tutto per loro, per
Laura Passacantando e i suoi 23 compagni di
classe. Ricorda il tema, Laura («Conoscendomi
avresti indovinato anche tu: il Male di Vivere»),
ricorda il voto finale, novantacinque centesimi,
e ricorda soprattutto che quello fu il primo anno
della riforma della Maturità, che ci fu un po’ di
confusione, che dovettero sopportare inutili
trepidazioni. «Ero molto ansiosa, ma alla fine
posso dire che mi sono divertita».
Si comincia a braccio, cullati dai ricordi, che
tanto a fare un giro sulla Giostra della Vita non
si paga neppure il biglietto. «Patrizio», Patrizio
Bassi, è stato un po’ in Germania e poi è tornato,
ingegnere informatico con un grande futuro
davanti. «Marta», Marta Tresca, lavora in ban-
ca a Cecina, provincia di Livorno, lì ha messo a
frutto la sua laurea in economia. «Andrea»,
Andrea Riposati, invece, è gia professore di
economia ad Harvard, stella indiscussa della
squadra. Gli potrebbe contendere lo scettro,
forse, solo «Mattia». Mattia Capulli, che al-
l’Aquila è rimasto, ma che lavora da ricercatore
al Laboratorio sperimentale dell’Università e si
occupa della cura delle metastasi ossee. Lo
aspettano a Glasgow per un convegno il 26
giugno, vogliono conoscere da lui le ultime
novità. O forse anche «Chiara», Chiara Santuc-
ci, disegnatrice di moda a Barcellona.
Laurane ha da raccontaredi storie, continue-
rebbe chissà per quanto ancora, ma a un certo
punto le viene l’illuminazione. «Andiamo a
trovare Luisa». Ecco, non ci sarebbe stata la V
D, non ci sarebbero stati questi ragazzi che
stanno prendendo a sportellate il futuro pur di
averne ragione, se non ci fosse stata «Luisa», al
secolo Luisa Nardecchia, professoressa di Italia-
no e Latino allora e oggi anche vicepreside del
Bafile.
«Luisa» è un concentrato di passione allo
stato puro, di professionalità, di competenza. E
anche di cocciutaggine perché non vuole saper-
ne di iscriversi a Facebook: i suoi alunni adoran-
ti sparsi per il mondo hanno rimediato creando
loro un gruppo, «Quelli delle classi di Luisa
Nardecchia», centotredici iscritti per ora, ma
destinati ad aumentare.
La foto famosa finisce nelle mani della prof:
«Sì, li ricordo ancora tutti e bene. E ricordo
anche quegli esami di maturità. Mio padre era
morto solo da due mesi, furono loro a tirami un
po’ su. Sono stata una brava insegnante? Anco-
ra me lo chiedo. Ancora oggi che vedo ragazzi
molto diversi da allora, che sopportano la
scuola, che non la vivono. E io so perché, perché
il mondo di fuori, le università, le aziende
chiedono un mix di logica e intelligenza che la
nostra scuola non è in grado di fornire, come se
fallisse proprio nel passaggio finale».
«Devi conoscere Tartaglini -si raccomanda
la prof- che non andava granché bene a quei
GIOVANI E FUTURO
MATURITÀ 10 ANNI DOPO
tempi, ma poi si è laureato in Fisica e ha messo a
frutto i suoi studi nella musica elettronica. Un
piccolo genio. Eppoi devi conoscere Chiara che
venne con noi al terzo, da bocciata. Me la
ritrovai una mattina davan-
ti: prof, io parto, vado a
studiare la moda a Milano.
E partì davvero».
Laura se la sta mangian-
do ancora con gli occhi, la
sua prof, il call center è
lontano. E lei si ritrova in
preda ad altri pensieri: «La
voglia di andar via anch’io?
Adessononce l’hopiù, ades-
so mi sembrerebbeun tradi-
mento. Eppoi andar via
quasi a trent’anni mi dà
l’idea di un passo definiti-
vo, non come a venti, non come andare e
tornare. E io non me la sento. Certo la vita
sociale all’Aquila è quella che è, è ripresa come
poteva riprendere. Ma non venite a dirmi che è
tutta colpa del terremoto».
Sono così questi ragazzi, che adesso li ascol-
teremo un po’ tutti, un misto di ironia, di
intelligenza, di forza di volontà, con nessuna
concessione alla retorica. Prendiamo «Patri-
zio», Patrizio Bassi, il genio informatico, che ha
un suo particolare ricordo degli anni del liceo:
«Era una classe un po’ divisa, fra ragazze e
maschiacci, e io da buon pusillanime cercavo di
restare in mezzo».
In mezzo, Patrizio ci sta ancora oggi, perché
tutti lo cercano, tutti lo vogliono almeno fra
quelli della V D. E’ stato a Monaco di Baviera
per quattro anni «a curare un progetto della mia
azienda» e ora sta per tornare a vivere al
Torrione, uno dei quartieri che meglio hanno
resistito alla botta del 6 apri-
le. Si dichiara infastidito
«da tutte queste capanne
che sono state costruite al
posto dei vecchi locali, con
questi giovani praticamen-
te buttati in mezzo alla stra-
da». E confessa che se solo
si presentasse l’occasione
«un altro giretto per il mon-
do me lo farei».
Chi gira per il mondo, e
il mondo gira bene attorno
a lei, è «Chiara», Chiara
Santucci, che vive a Barcel-
lona ormai da tre anni, che
Mattia Capulli
ha lavorato anche per Zara
e ora è free lance, che ama il
pret à porter perché «alme-
MATTIA E I TOPI no i tuoi vestiti li vedi nei
DURANTE IL TERREMOTO negozi e non nei musei»,
che quando parla della Nar-
«Lanottedellascossaavevamo decchia dice «la mia unica e
amata prof», che dal suo
incorsounesperimento appartamento dalle parti
della Ramblas risponde
importante coi topi, siamo entrati gentile e curiosa pregando
nellaboratorioanostrorischio» un certo Juan di abbassare
l’altra cornetta della casa.
E’ forte, Chiara. Quan-
do le chiedi del giorno più
bello di questi dieci anni, dice che è stato
quando «ho guadagnato i primi soldi con il
lavoro, la prima giornatada stipendiata». Quan-
do le chiedi del più brutto non può non dire del
terremoto, ma con una sferzante dose di ironia:
«Mi chiamò mia madre nella notte e mi disse:
-MSGR - 20 CITTA - 7 - 31/05/10-N:
PRIMO 7
7
L’INCHIESTA
PIANO 7
LuisaNardecchia, adorataprof diitaliano e latino,rifiuta
Facebook, ma i suoi ex alunni le hanno creato un gruppo
Il tenente di vascello Andrea
Bafile, eroe di guerra a cui è
intitolata la scuola,
protagonista insieme a
D’Annunzio del
bombardamento delle Bocche
di Cattaro nel 1913
Classe V D - Liceo Scientifico “Andrea Bafile”- L’Aquila
1)Patrizio Bassi 2)Pierluigi Carnevale 3) Ilaria Cerasoli 4)Rosalba De Amicis
5)Mattia Capulli 6)Enrico Rossi 7)Maria Laura Staniscia 8)Anna Lisa Iapadre
9)Francesca Mozzetti 10)Valeria Pasqualone 11)Stefano Tartaglini 12)la professo-
Chiara qui tutto bene, mi ressa Luisa Nardecchia 13)Mauro Mancò 14)Francesco Pezzuti 15)Guido Antonelli
dispiace solo per i servizi di
16)Stefano Dascoli 17)Laura Passacantando 18)Marta Tresca 19) Luca Perilli
piatti e bicchieri che avevo 20)Valentina Fabi 21)Daniele Scoccia 22)Lorenzo Cucchiarelli 23)Gianluca Pappa-
deciso di regalarti, quelli lepore 24)Roberta Scarsella 25)Chiara Santucci
non ci sono più».
Prese “solo” 71 centesi- di Cattaro del 1913- vuoi vedere l’altra faccia
mi alla Maturità, la futura stilista, poi mise le della luna, allora bisogna chiamare Francesca
sue poche cose in una valigia e partì per Milano. Mozzetti. Se sta rintanata a Cesaproba di Mon-
Scuola di moda Marangoni, un bel diploma e il tereale, a una buona mezz’ora dalla città e
primo lavoro con Soprani. Sette anni così, duri scende all’Aquila solo per due motivi, lei che è
ma ricchi di cose, e poi la laureata in economia: il lavoro al call center di
Spagna. Oggi si concede un Monticchio -lo stesso del foglietto di Laura- e i
biglietto aereo al mese, la suoi turni di baby sitter «con due bambini che
nostra Chiara, un mese a seguo da tempo».
Milano e un mese all’Aqui- Francesca non è né triste né rassegnata,
la, per rivedere la famiglia e racconta che le ha provate tutte -un corso di
gli amici. customer satisfaction, un altro sul welfare urba-
Prese “solo” 72 centesi- no, e poi un sacco di domande ai concorsi- ma
mi anche Mattia Capulli e che è ancora lì in casa, ad aspettare l’occasione
non lo diresti vedendolo og- giusta. Ride di gusto, Francesca: «Io sto bene, e
peggio di così non può andare...». E’ sposata
gi compunto e appassiona- Francesca, l’unica sposata di tutta la classe, e ha
to aprire la porta del suo fatto una gran festa il 4 ottobre scorso, invitan-
regno, il Laboratorio speri- do mezzo paese. Il fortunato è un finanziere che
mentale della Facoltà di per tanti anni ha lavorato a Perugia, ma poi, con
Medicina dell’Aquila. Le il terremoto, ho ottenuto il trasferimento al-
studentesselo salutanoosse- Chiara Santucci l’Aquila. Ed è stato così che Francesca si è
quiose, lui gentile risponde decisa al grande passo: «Ora ci stiamo costruen-
e non si sente affatto arriva- do la casa».
to. «Credimi, dopo la matu- Mancano all’appello, ma ovviamente sono
rità ero veramente indeciso CHIARA CON I VESTITI ben presenti su Facebook, sia Andrea Riposati,
a tutto, non sapevo che fare. NELLE VETRINE il professore di Harvard che al suo posto lascia
Alla fine scelsi di studiare le rispondere una segreteria telefonica americana,
biotecnologie e ora eccomi Arrivòinterza,oraabitasulle sia Stefano Tartaglini, “Stabio” per gli amici,
qui. Mi pagano con una «irraggiungibile» lui e i suoi esperimenti di
borsa di studio della Fonda- Ramblas:«Amoilpretà porter musica elettronica. Ci sarebbe da dire ancora di
zione italiana per la ricerca Sara Omodeo che fa la veterinaria a Udine, di
sul cancro, facciamo esperi- perchèituoivestitilivedi
Guido Antonelli, ingegnere ambientale a Mila-
menti sui topi per capire invetrinaenonneimusei» no, di Ilaria Cerasoli, anche lei veterinaria ma a
quanto certe terapie sono Perugia, di Annalisa Iapadre che sta ancora
utilizzabili, poi, anche sul- all’Aquila ed è sul punto di finire Economia, e
anche di Luca Perilli che gran voglia di studiare
l’uomo».
Ha un ricordo speciale non ha mai avuto e che adesso -dicono alcuni
testimoni oculari- lavora dietro un bancone di
del terremoto, Mattia, pro-
prio per colpa dei topi: alimentari al supermercato Conad.
Eppoi ancora di Enrico Rossi, vincitore di
«C’era un esperimento in
corso, un esperimento asso- premi di poesia dialettale, di Daniele Scoccia,
che sta quasi per finire ingegneria informatica
lutamente da salvare, e così
-gli mancano tre esami-, di Maria Laura Stani-
appena si fece giorno, pur
scia, che risponde dall’Ufficio reclami della
di non perdere i frutti di compagnia aerea Blu Panorama, di Valeria
quel lavoro, entrammo in Pasqualone da Paganica, che ha quasi finito
queste stanze a nostro ri- Medicina, di Mauro Mancò, anche lui sul punto
schio e pericolo. Andò be- di chiudere con la laurea in Ingegneria informa-
ne, l’esperimento conti- tica. Non si hanno ufficialmente notizie, e sono
nuò». Ma non hai voglia di pregati di darle al più presto, di Gianluca
andar via, come hanno fat- Pappalepore, Valentina Fabi, Roberta Scarsel-
to tanti altri prima di te? Patrizio Bassi la e Lorenzo Cucchiarelli. Dai ragazzi, fatevi
«Ogni tanto ci penso, ma
sentire.
poi concludo che rimarrò Ecco, li abbiamo elencati tutti, educati,
qui finche ci saranno le con- PATRIZIO, IL GENIO decisi, intelligenti, chi già di successo chi meno,
dizioni di oggi. E non crede- DELL’INFORMATICA ma niente a che vedere con quella schiera di
re: in America sanno bene incarogniti, arrivisti, complessati o anche sol-
che ricerche stiamo facen- tanto gaudenti che li hanno preceduti nell’Italia
do, la comunità scientifica DopoquattroanniaMonaco di tutto il Dopoguerra. Che generazione sono,
internazionale è in contatto «percurareunprogettodellamia
con noi, questo è un labora-
che classe dirigente saranno? Fanno tenerezza e
generano fiducia insieme. Inquietano solo un
toriobenconosciuto, di otti- azienda»,ètornatoacasa,ma po’ perché in tutto questo peregrinare fra emo-
mo livello. Lo so, bastereb- zioni e ricordi due sole parole non sono mai
be che facessi girare un cur- «unaltrogiroperilmondo lofarei» state pronunciate: Amore e Politica.
riculum e qualcuno mi © RIPRODUZIONE RISERVATA
prenderebbe. Ma io resto,
per ora resto».
Se della V D dell’«Andrea Bafile» -un aquila-
no tenente di vascello, niente male come con-
traddizione in termini, e soprattuttodannunzia-
no nel senso di amico di D’Annunzio , protago-
nista con lui del bombardamento delle Bocche
 -MSGR - 20 CITTA - 8 - 31/05/10-N:RCITTA........RIBATTUTA

CRONACHE
fax: 06 4720676

Il giovane è appena uscito dall’ospedale. Anche la madre

IL PESTAGGIO A ROMA di Paolo Seganti, ucciso nel 2005, si rivolge a Berlusconi

Appellodelgayaggreditoalpremier:
«Subitolaleggecontrol’omofobia»
Leassociazioni:unarispostapoliticaallaviolenza,troppicasiirrisolti
ROMA - E’ stanco delle parole, nente del Pd Walter Veltroni, dere un’iniziativa forte, in gra-
prova rabbia oltre che paura. Il secondo il quale la violenta ag- do di allineare la normativa
22enne aggredito la notte tra gressione «non merita solo con- italiana a quella di tutti gli altri La fiaccolata di ieri sera. Nel tondo, alcune delle ferite del gay aggredito
martedì e mercoledì a Roma, danne verbali». Sulla stessa li- grandi paesi europei».
poco lontano dal Colosseo do- nea il senatore Ignazio Marino L’approvazione del testo inutili di solidarietà seguano rà con l’Arcigay, mentre ilcapo-
po essere usci- (Pd) che parla di «vergognoso vienechiesta conforza dal mon- presto fatti concreti» chiede gruppo regionale di Sinistra
to da un loca- vuoto legislativo insieme a un do omosessuale che ieri sera ha Vladimir Luxuria. Franco Gril- Ecologia Libertà Luigi Nieri
le gay chiede incredibile crescendo di violen- organizzato una fiaccolata nel- lini (Gaynet) propone l’attiva- annuncia la presentazione di
«azioni con- IERI SERA FIACCOLATA ze». la Gay Street romana alla quale zione di un numero verde na- una proposta di legge che punta
crete» e per VICINO AL COLOSSEO «La politica non può restare ha partecipato Matteo, il giova- zionale sostenuto dal ministero a superare le disuguaglianze
questoieri, at- indifferente a questa spirale ne aggredito la notte tra il 23 e il delle Pari Opportunità. Fabri- fondate sull’orientamento ses-
traverso Arci- d’odio e di violenza, è una que- 24 aprile sul tram 8. Appello al zio Marrazzo, presidente di Ar-
gay, ha rivol- Veltroni:non bastano stione di civiltà» afferma il pre- premier anche da parte di Im- cigay Roma, denuncia come
suale». Giancarlo Miele, consi-
to un appello sidente vicario del gruppo del- ma Battaglia (Di’Gay Project):
lecondanne soloverbali l’Idv alla Camera Fabio Evan- «Lui stesso - ha detto - vittima dei«20 casi di aggressioni avve- gliere regionale del Pdl, chiede
al premier Sil- nute negli ultimi 18 mesi nella di «rendere finalmente operati-
vio Berlusco- Concia: non c’è la volontà gelisti. di un’aggressione a Milano do- capitale solo uno sia stato risol- vo l’osservatorio regionale con-
ni «affinché Benedetto Della Vedova vrebbe comprendere chi tro- to dalle forze dell’ordine». tro il razzismo finora rimasto
venga appro- diapprovare il testo (Pdl) si augura che «il Pdl, an- vandosi inerme e senza scorte NelLazio il governatore Re- sulla carta».
vata la legge che valorizzando la proposta rischia di subire violenza solo nata Polverini spiega che la L. Bog.
contro l’omo- Brunetta-Rotondi sappia pren- perché gay». «Alle chiacchiere prossima settimana si incontre- © RIPRODUZIONE RISERVATA
fobia».Nel te-
sto, proposto da Paola Concia
(Pd), si chiede l’inserimento di LA PAURA
un’aggravante della pena in ca-

«Nientebaciperstrada,suibuspostilontani:cosìnoncinotano»
so di aggressioni motivate da
odio nei confronti di lesbiche,
gay e trans. Il giovane ha ringra-
ziato Gay Help Line «per il
sostegno e tutte le istituzioni
per la solidarietà espressa». Ma
Francesco Ifrequentatori di “Gay Street”: le nostre precauzioni per difenderci. Evitiamo le zone buie e i vestiti troppo appariscenti
(nome di fan-
tasia) vuole di di LAURA BOGLIOLO abiti che possano «identificarci come omoses- un’aggressione del genere ci aspettavamo la
più. «Credo ci
sia bisogno di
Le richieste di aiuto ROMA - Si tengono mano nella mano, seduti suali: pantaloni e camicie attillate, giacche presenza di qualche carabiniere o poliziotto in
su un muretto di via San Giovanni in Latera- con colori sgargianti». zona» raccontano. Nella via c’è una pattuglia
azioni concre- AL NUMERO VERDE no. Marco e Giovanni si abbracciano, sorrido- Ma la paura non fa cambiare solo i gusti della polizia municipale «ma stanno qui solo
te» dice il ra- nella moda. «Camminiamo separati, uno per controllare che venga rispettato il divieto
no e si scambiano sguardi di complicità.
gazzo dimes-
so dall’ospe-
800.713.713 Sonia, poco lontano, imbraccia un piccolo davanti e l’altro dietro, a qualche metro di di transito delle auto».
dale due gior- megafono e grida «etero...» per segnalare, con distanza per non far capire che siamo una I due agenti passeggiano tra i ragazzi che
GAY HELP LINE ironia, chi non è gay «perché - spiega - tra di coppia» raccontano Piero L. e Davide G., continuano a scherzare tra di loro. Cala il
ni fa dopo es-
sere stato pre- arrivano in media tra le 1.500-2.000 noi ci riconosciamo e il guaio è che ci ricono- trentenni. Se gli chiedi se abbiamo mai subito silenzio quandouna ragazza lancia uno sguar-
so a calci e pu- richieste di aiuto scono anche quelli che ci odiano». fatti «sgradevoli» rispondono con un sorriso: do d’allarme. Indica con gli occhi due persone
gni da un di cui: Ore 2.30 di un sabato sera diverso dagli «Mai subito nulla di grave, solo insulti ma a che restano all’entrata della via e fissano due
gruppo di altri. Nella Gay Street a pochi passi dal quelli ci siamo abituati» spiegano con rasse- ragazzi che si baciano. Il dubbio per alcuni dei
quattroperso- Colosseoil ricordodell’or- gnazione, come se fosse normale girare per giovani della Gay Street è che gli aggressori
Nord 25%-30%
ne e che oggi renda aggressione al Roma ed essere aggre- «puntino le coppie nella
presenterà de- 22enne romano lascia un ditiverbalmente. E’ ca- via, aspettino che se ne
nuncia alla 35%-40% Centro «SOLO QUI velo di malinconia nei gio- pitato vicino alla sta- vadano e li seguano per «CI PUNTANO E
Digos. vani venuti da ogni parte zione Termini, una se- “entrare in azione” appe-
Appello al SIAMO LIBERI» POI CI SEGUONO»
della Capitale per «sentir- ra in metro e nel quar- na raggiunta una zona
premier an- tiere Centocelle dove isolata». Per alcuni è solo
si liberi». «Qui ci possia-
che da Augu-
sta Seganti, la
25%-30% Sud «Ma appena mo finalmente baciare abitano.Per loro varca- un sospetto, altri rifiuta- «Vengono davanti
re la Gay Street è come no di pensare che nean-
mamma di andiamo via con tranquillità
Giacomo, 21
-
anni,
spiega
stu- entrare in un luogo si- che la strada dedicata al- ailocali a spiarci
Paolo, ucciso
perché gay la torniamo a dente di Scienze della Co- curo. «Sappiamo che la comunità gay possa Servono più agenti
notte dell’11 municazione - ma quan- qui non può succederci non essere più sicura. A
luglio 2005 a nasconderci» do torneremo a casa cer- niente - spiegano - ma raccontare i pregiudizi in questazona»
Roma «affin- TESSERATI ARCIGAY cheremo di non dare trop- quando dobbiamo tor- La “Gay street” di Roma. verso gli omosessuali non
ché si impe- po nell’occhio». Nasce co- nare a casa dobbiamo sono soli gli sguardi di
gni ad appro-
varealpiùpre- 180.000 sì una sorta di manuale metropolitano contro prendere precauzioni». La regole del “cammi-
le aggressioni omofobe, poche regole dettate nare vicini, ma separati” vale anche quando si
paura. Su un muro di via di San Giovanni in
Laterano, poco lontano dal locale Coming
sto la legge Dato nazionale dall’esperienza e dalla paura di essere «pic- prendono i mezzi pubblici la sera. «Vogliamo out dal quale era uscito il giovane aggredito la
contro l’omo- semplicemente evitare problemi - spiegano - notte tra martedì e mercoledì, una scritta
fobia».
Lo scorso
a
35.000
Roma
chiati solo perché siamo noi stessi».
Fabio D., 23 anni, del quartiere periferico
Tiburtino, racconta dellapaura di dover passa-
non siamo allarmisti, ma quando
un autobus ci sediamo in posti diversi e
saliamo su volgare e omofoba. «E’ apparsa qualche setti-
mana fa - spiega un gruppetto di giovani- non
ottobre la pro- lontani, in due ci notano di più». è niente rispetto al lancio della bomba carta
posta di legge re da solo per via Cavour dove un autobus lo
aggressioni In altri casi la scelta è più netta. Si evitano i contro il locale avvenuto mesi fa».
nonhasupera- porterà a casa. «E’ una zona buia - spiega - quartieri definiti «neri», ossia frequentati da E’ quasi notte inoltrata. La via inizia a
to lo scoglio verificate a Roma una volta mi sono accorto che mi stavano estremisti di destra. «Perché andare a cercare
dellapregiudi- svuotarsi. Marco e Giovanni si alzano dal
seguendo,ho chiamato un amicocon il cellula- guai?» spiegano Paolo B. e Giuseppe T. ai muretto, ancora qualche passo mano nella
ziale di costi- re per comunicargli dove mi trovavo, fortuna- quali nonpiace particolarmente piazza Vesco- mano. Poi, appena usciti dalla Gay Street, si
tuzionalità.
«Da dicem-
20 tamente è andato tutto bene». vio. «Ma anche vicino alla stazione Termini - allontano l’uno dall’altro, camminano con
bre è di nuovo Cellularein mano, evitare effusioni davan- raccontano - ci è capitato di essere insultati». passi svelti e per parlare usano il cellulare. E’
in discussio- 1caso risolto ti a gruppi definiti «sospetti» e diventare ora di tornare a casa e di non essere più se
ne alla com- “clandestini” non appena si esce dalla Gay C’è poi chi chiede semplicemente più con- stessi.
missione giu- Street. Molte coppie rinunciano a indossare trolli da parte delle forze dell’ordine. «Dopo © RIPRODUZIONE RISERVATA
stiziadellaCa-
mera» spiega
Paola Concia durante la confe-
EMERGENZE
renza stampa di ieri in piazza

Sos, parte il numero unico europeo

Montecitorio per presentare il
Roma Pride del 3 luglio. Secon-
do la relatrice del testo «manca
la volontà politica di approvare
la legge di cui si parla da un
anno e mezzo, si sono espressi
La centrale operativa di Varese avvierà la sperimentazione del 112
quasi tutti: ora manca il partito
del presidente del Consiglio». ROMA - Partirà da Varese la prima attivazione so sanitario di emergenza urgenza, il trasporto
«Quanti episodi come que- del Numero Unico Europeo 112. La Centrale di persone, organi e tessuti, le attività trasfusio-
sto devono accadere perché Operativa di Varese avvierà la sperimentazio- nali, di scambio e compensazione di sangue ed
vengano al più presto approva- ne di un call center in grado di inoltrare le emocomponenti. Il progetto sperimentale lom-
te norme concrete e rigorose chiamate che arrivano al numero unico del- bardo prevede il coinvolgimento della Protezio-
per le aggravanti dei reati legati l’emergenza 112 alla Centrale operativa di ne Civile regionale e delle Polizie locali come
all’omofobia?» chiede l’espo- competenza (112,113,115 o 118). Il“call forze partner a tutti gli effetti.
taking” verrà svolto da operatori all’interno Lo scopo dell’Areu, afferma Alberto Zoli,
direttore generale, «è di realizzare un continu-
della Centrale Operativa Emergenza Urgenza um assistenziale nei confronti del cittadino,
118 di Varese. integrando gli ambiti intra ed extraospedalieri
La Lombardia è la prima regione ad attivare non solo dal punto di vista operativo ma anche
il NUE 112 così come prescritto dall’Unione sul piano culturale, formativo, professionale e
Europea grazie alla presenza dell’Areu, l’Azien- organizzativo, e costruendo nuovi rapporti con
da Regionale Emergenza Urgenza, nata per le Aziende ospedaliere, le Asl, le associazioni di
garantire, nel territorio della Regione, il soccor- volontariato».

IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010
LE BOMBE DEL ’92 E ’93
Regiaoccultasullestragi
èscontrotraPdlePd
«Operazione spregiudicata». L’opposizione: «va cercata la verità»
di MARIO STANGANELLI
ROMA - Dopo la rievocazione
da parte dell’ex capo dello Sta-
to, Ciampi, e del procuratore
Antimafia, Grasso, di inquie-
tanti e non chiariti aspetti legati
allestragi del ’93, Walter Veltro-
ni, in un’intervista a SkyTg24,
denuncia: «Quelle di Falcone e
Borsellino non sono solo stragi
di mafia. La mia tesi è che quelli
sono delitti dell’”antistato“».
Affermato che le stragi di 17
anni fa avevano l’obiettivo di
«condizionare la fase di transi-
zione cominciata con tangento-
poli», l’ex segretario del Pd e
componente della commissio-
ne Antimafia sostiene che «la
regia» di quei fatti è stata con-
dotta da «pezzi dell’antistato».
A Veltroni,e aCiampi, repli-
cano duramente Fabrizio Cic-
chitto e Gaetano Quagliariello.
Dopo 17 anni di silenzio, affer-
mano i due capigruppo del Pdl,
Ciampi «arriva all’impudenza
di chiamare in causa l’attuale
governo intimandogli di non
fare, sul possibile golpe del ’93,
ciò che lui ha invece fatto: tace-
re». Criticando poi Veltroni, «il
quale pretenderebbe, non si sa a
che titolo, che l’attuale governo
chiarisce e risponda di tutti i
misteri della storia d’Italia», i
due esponenti del Pdl aggiungo-
no che «la vicenda è ancor più
inquietante, in quanto assieme
a questa inopinata chiamata in
causa di Berlusconi, Veltroni e
Ciampi dicono cose gravissime
su ciò che riguarda i nostri gior-
ni. Ciampi, in sorprendente as-
sonanza con sibilline afferma-
zioni di Massimo Ciancimino,
arriva a sostenere che ”il clima
LETTERA A FINI
Cucchi,lasorella:
«Nonimpedire
laricercadellaverità»
ROMA - Una lettera aperta al
presidente della Camera Gian-
franco Fini affinché «ciò che è
stato consentito fare a noi non
venga impedito ad altri». In
questo modo Ilaria Cucchi, so-
rella di Stefano, ha chiesto un
intervento del presidente Fini
in merito al ddl intercettazioni
che nel caso venisse approvato
non consentirebbe di portare
alla luce altri «casi Cucchi».
«Caro Presidente, non finire-
mo mai di ringraziarla, il suo
sostegno-scri-
ve - è stato di
grande aiuto
per la nostra
faticosa e do-
lorosa ricerca
di verità e giu-
stizia per la
morte di Ste-
fano. Ma se
non avesse vi-
sto quelle ter-
ribili foto di
Stefano Cucchi
Stefano che
hanno tolto il
fiato alle coscienze di tutti, non
avrebbe potuto mai compren-
dere le condizioni terribili in
cui ha lasciato la vita! “Morte
naturale”. Non avrebbe potuto
percepire la profonda falsità ed
ipocrisia della verità ufficiale».
«Siamo - aggiunge - una fa-
miglia cattolica ed osservante.
Di fede, di idee moderate vici-
neal centrodestra. Manoncom-
prendiamo perché debba esse-
re impedito al cittadino che
subisce un sopruso così grande,
di denunciarlo ed anche di pro-
varlo registrandolo dal vivo».
Continua loscontro su mafia eservizi deviati.Lettera congiunta
di Cicchitto e Quagliariello: imprudente tirare in causa il governo
VELTRONI CITA
L’ANTISTATO
«Tentòdicondizionare
ilPaese».Casinidifende
l’expresidente:«Sipuò
dissentire,maserverispetto»
che si respira oggi, a tratti, sem-
bra pericolosamente rievocare
quello del 92-93“. Questa de-
scrizione - dicono Cicchitto e
Quagliariello che sono entram-
bi membri del Copasir - non
coincide con i dati oggettivi
della situazione a detta degli
stessi direttori degli attuali Ser-
vizi. Allora - concludono i due
capigruppo - delle due l’una: o
Ciampi e Veltroni hanno infor-
mazioni riservate che nessun
altro ha, o essi stanno giocando
spregiudicatamente e anche, ci
si consenta, irresponsabilmen-
te, un’altra partita, al fine di
destabilizzare l’attuale quadro
politico».
Replicando a Cicchitto e
Quagliariello, il vicepresidente
dei senatori Pd, Luigi Zanda,
invita i dueesponenti della mag-
gioranza a«soffermarsi a pensa-
re che le riflessioni di Ciampi e
Veltroni prendono spunto da
una esplicita, precisa e molto
seria dichiarazione del procura-
tore Antimafia Grasso. Il gover-
no oggi in carica - prosegue
Zanda - non può certamente
avere responsabilità per le stra-
gi del ’92-’93. Tuttavia ha certa-
mente l’onere di contribuire a
cercare la verità e valutare nel
loro oggettivo peso le osserva-
zioni di Grasso: quale era l’enti-
tà esterna? E quale forza politi-
ca, nel ’92,poteva essere indica-
ta in via di formazione?». Nella
-MSGR - 20 CITTA - 9 - 31/05/10-N:RIBATTUTA
APPALTI A NAPOLI
Inchiesta Finmeccanica,
Seitestimoniin procura
ROMA - Interrogatori a Napo-
li, riunioni in procura a Roma:
PRIME l’inchiesta Finmeccanica pren-
de forma sull’asse campano-la-
AUDIZIONI ziale. E potrebbe generare nuo-
Sarà sentita vi filoni di indagine se solo i
anche il prefetto
dell’Aquila
Giovanna Iurato.
magistrati romani decideran-
no di riunire alcuni fascicoli di
indagine pendenti a piazzale
A Roma i Pm Clodio,nei qualisono statisvol-
stanno valutando
se convocare
ti accertamenti sulle stesse per-
i manager sone e sull’assegnazione degli
stessi appalti pubblici. Ma an-
dell’azienda
diamo con ordine.
in contatto
con Mokbel Sempre su presunti appalti
pilotati si indaga a Napoli, do-
ve da domani saranno
ascoltati i primi testi-
moni: tra loro anche il
prefetto dell’Aquila,
Giovanna Maria Iura-
to,che dovrà racconta-
polemica interviene anche Pier re ai pm quello che sa
Ferdinando Casini: «Si può dis- dell’appalto da 33 mi-
sentire -sostiene il leader dell’U- lioni di euro assegnato
ad aziende del gruppo
dc - dalle considerazioni del
Finmeccanica per il
L’ex capo presidente Ciampi. Ma penso
Centro Elaborazione
dello Stato, che sia giusto e doveroso che
Carlo Azeglio dati della polizia che doveva
tutti gli riserviamo il rispetto
Ciampi sorgere a Capodimonte e che
che merita». Quanto al merito
della vicenda, Casini osserva non è stato realizzato, probabil-
mente in seguito all’avvio delle
che «Ciampi non ha espresso
giudizi, ma ha sollevato interro- indagini. I pm partenopei han-
gativisu pagine ancoranonchia- no già ipotizzato i reati di asso-
rite a cui tutti dovrebbero essere ciazione perdelinquere e turba-
interessati a dare risposte». tiva d’asta in riferimento ad
© RIPRODUZIONE RISERVATA altri appalti per la cittadella
9
CRONACHE 9
della polizia, gli impianti di
videosorveglianza dell’auto-
strada Salerno-Napoli e la co-
struzione di caserme per le for-
ze dell’ordine e il Cen. E nelle
scorse settimanesono state per-
quisite la sede di Finmeccani-
ca a Roma, nonché quelle di
altre società del gruppo, come
la Elsag Datamat, (a Roma,
Genova e Napoli), Vitrociset
(a Roma e Napoli), Enginee-
ring Ingegneria Informatica (a
Roma), Cap GeminiItalia (Ro-
ma), Oit, Organizzazione im-
pianti tecnologici (a Roma) e
Selex Comunication (a Roma).
Tra gli indagati figurano Fran-
cesco Subbioni, funzionario di
Elsag Datamat, e il suo collabo-
ratore Guido Nasta.
Unamaggiore cautela, inve-
ce, è stata adottata dal procura-
tore aggiunto di Roma, Gian-
carlo Capaldo, che nei giorni
scorsi ha escluso di aver dispo-
sto indagini ”invasive” su
Finmeccanica.Tuttavia neinu-
merosi faldoni che raccontano
le gesta della banda Mokbel,
sono molte le intercettazioni
che tirano in ballo uomini di
vertice del colosso degli arma-
menti. Che adesso potrebbero
essere convocati in procura.
S.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
VOLONTARIATO
Spiaggepulite,
raccoltiin3giorni
5 quintali di rifiuti
ROMA - Cinque quintali di
rifiuti, tra cicche e pacchetti di
sigarette, stecche dei gelati, bu-
ste e bottiglie di plastica, car-
casse di elettrodomestici, sono
stati raccolti da venerdì a do-
menica sulle coste del Lazio
graziealle centinaia di volonta-
ri che muniti di guanti, sacchi
e rastrelli, hanno partecipato a
“Spiagge e Fondali puliti
2010”. Questo ilbilancio regio-
nale della campagna di Legam-
biente che ogni anno raduna
volontari da tutta Italia per la
pulizia di spiagge libere, sco-
gliere e fondali, nonché argini
dei fiumi e laghi, realizzata
con il contributo di Unipol
Gruppo Finanziario.
Oltre cento volontari, gran-
de partecipazione degli scout
di Viterbo, Sindaci e istituzio-
ni del territorio all’appunta-
mento conclusivo sul Lago di
Vico, nel Comune di Ronci-
glione, con una serie di iniziati-
ve finalizzate a riportare l’at-
tenzione sulle gravi emergenze
ambientali che stanno inve-
stendo il bacino lacustre, a par-
tire dall’alga rossa fino alla
presenza di arsenico riscontra-
ta nei pressi del sito militare
dismesso, dove sono state pro-
dotte armi chimiche.
I L VATICANO non scherza :
peri sacerdoti che commetto-
no abusi su adolescenti stanno
aumentando le pene in modo
sostanzioso: non più , cosa usa-
va una volta, mettere una maci-
na da asino al collo del colpevo-
le e gettarlo nel mare, pena
certamente non piacevole ma
non sufficiente e poco pratica
per la difficoltà di trovare la
macina adatta. Ora il Vatica-
no propone il classico inferno
ma per il reparto pedofili porta-
to a temperature altissime ,
sembra vicino ai cento gradi.
Ma non solo : niente aria condi-
zionata come usava una volta,
nientegelati o piscine rinfresca-
te. Inferno e basta. In più si dice
che per i casi più gravi c’è la
pena aggiunta dell’obbligo di
assistere ai talk show televisivi ,
pomeridiani e serali, dove le
opinioniste tipi Floriana detta
“ Il cane” dice la sua sull’ econo-
mia del Bangadlesh insieme a
Patrizia Pellegrino o a Carmen
di Pietro.
 -MSGR - 20 CITTA - 10 - 31/05/10-N:

10
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010
 -MSGR - 20 CITTA - 11 - 31/05/10-N:

11
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010 CRONACHE 11

IL DELITTO PASOLINI Isolamento, paura di perdere la casa abusiva: queste le ragioni

delsilenzio. Ma c’è chi hadeciso dicominciare araccontare PROTEZIONE CIVILE

«Sapevano ma hanno taciuto» Bertolaso:«Dopo 9anni

ègiuntoiltempo
all’Idroscalo 35 anni di omertà dipassareiltestimone»
ROMA - Guido Bertolaso si è lasciato
andare, ieri a Lucca, all’ennesima ester-
nazione sulla sua permanenza alla guida

Untestimone:«Loscrittoregridavamammamentrein5loammazzavano» della Protezione civile. Ha detto, Bertola-

di CLAUDIO MARINCOLA
ROMA - La verità sulla morte di Pasolini la
conoscevano in tanti. Nonni, zii, nipoti,
figli, cugini acquisiti. L’Idroscalo di Ostia
era una grande famiglia, tante parentele
intrecciate. Una grande famiglia allargata
che per anni ha custodito un pezzo di verità
su uno dei delitti più oscuri del secolo
scorso. «Pasolini è morto davanti a tutti, ci
fu anche chi quella notte prima dell’arrivo
della polizia andò lì a vedere il cadavere»,
rivela il figlio dell’uomo che allo scrittore di
tanto in tanto affittava una baracchetta. E’
un racconto molto diverso dalla verità
processuale. Confermato da un altro nipo-
te che ha sempre saputo ma che soltanto
ora ha trovato la voglia di parlare. Unica
condizione: «Le dico il mio nome ma non
voglio leggerlo sul giornale.
Tutti zitti. In tanti
videro e sentirono co-
sa accadde quella not-
LA NOTTE DI ALFREDO te del 1˚ novembre
1975. Lo videro grazie
E MARIA TERESA ai fari di un’altra auto
che illuminò la scena
Stampa”. Fu l’unico a dire la verità: «Lo novembre, poco dopo le 6, avevano trova-
scriva che è tutto ’no schifo, che erano in to il cadavere. Scesa dalla macchina lei
tanti, lo hanno massacrato quel poverac- vide il corpo che all’inizio le sembrò un
cio. Pe’ mezz’ora ha gridato, ”mamma! sacco dell’immondizia. «Mio marito - dis-
mamma! mamma! Erano 4 o 5». «Ma lei se agli agenti la donna - doveva andare al
queste cose le ha dette alla polizia?», chiese lavoro quella mattina e stava accompa-
Colombo. «Ma che so’ scemo?», rispose gnandomi alla casetta».
Abusivi. «Alfredo e Maria quella notte
Ennio, il nonno di Ottavio.
avevano dormito all’Idroscalo - ricostrui-
Furono la Lollobrigida e il marito a sce quelle ore Ottavio - Sentirono Pasolini
raccontare in che modo la mattina del 2
invocare aiuto e uscirono per vedere cosa
stava accadendo. Temevano che fosse mio
QUELLA NOTTE DEL 1975 padre Sergio che non era ancora rientrato.
In quel periodo i miei si stavano separan-
do. Mia madre aveva un altro uomo, si
Tra l’1 e il 2 novembre 1975
erano picchiati. Quando videro che non si
Pasolini venne ucciso trattava di mio padre ma di Pasolini torna-
in modo brutale: Il cadavere rono a farsi gli affari loro».
massacrato venne ritrovato Lo zio di Ottavio è uno dei tre figli di
da una donna alle 6,30. Ennio Salvetti. Vive a
Roma. «All’epoca ave-
Lo identificò Ninetto Davoli
vo 23 anni ma già non
IL GIALLO DELL’AUTO ROTTAMATA
vivevo più all’Idrosca-
lo. Due giorni dopo
I PUNTI mio padre Ennio mi
L’Alfa Gt 2000 dello scrittore raccontò tutto: quella
so: «Bisogna prendere atto che sono 9
anni che faccio questo mestiere. Mi pare
che abbiamo lavorato parecchio, tutto
sommato bene, ma a un certo punto
credo che sia naturale passare il testimo-
ne, è assolutamente fisiologico. Non si
può rimanere ad oltranza in un posto».
Il ritrovamento del cadavere di Pasolini E’ un altro tassello che si aggiunge al
puzzle generale che dovrebbe completar-
ha mai avuto la patente né posseduto si dopo l’estate (o al massimo entro
un’automobile.E poi quel giorno era dome- l’anno) e che dovrebbe portare il Capo
nica. Perché avrebbe dovuto andare a lavo- della Protezione civile a lasciare la sua
rare? Quando serviva si facevano portare amata creatura.In dosi omeopatiche, in-
somma, Bertolaso
dal figlio Franco».
sta preparando il
Complotto. C’è un altro particolare che
rende più strazianti, se possibile, gli ultimi suo addio. Il 15
maggio si è inse-
istanti di Pasolini. «All’Idroscalo lo cono-
scevano tutti - riprende Ottavio - ci veniva diato il suo vice,
Franco Gabrielli,
spesso per giocare a pallone. E tutti noi
conoscevamo molto bene anche Ninetto ex prefetto del-
l’Aquila. Il passag-
Davoli - continua - prima di fare l’attore
faceva il fornaretto, veniva a portare il gio di consegne de-
ve essere «fisiolo-
pane anche a casa nostra». Ninetto si è
chiuso in un silenzio lunghissimo. Un lutto gico», ha ricorda-
Guido Bertolaso to ieri Bertolaso.
privato, il suo. Ottavio, invece, a un certo
punto della sua vita ha conosciuto Pino Quindi naturale,
senza scossoni e
Pelosi, l’unico condannato per il delitto.
Hanno lavorato insieme in una concessio- DISAVVENTURA sussulti: «E’ giusto

Dubbisui del delitto. E sentiro- venne lasciata in eredità

DELLA NUOVA notte ci fu una caciara naria di automobili vicino Piazza Bologna.
IN ASCENSORE
- ha detto - che le
giovani leve, le
no perché sarebbe sta- infernale. Non poteva- Ris. La testimonianza di Ottavio e di
Lollobrigida: to impossibile tappar-
all’attore Ninetto Davoli INCHIESTA no non sentire. Pasoli- suo zio potrà essere utile al magistrato
nuove generazio-
ni, piano piano
si le orecchie e non ma la famiglia di Pasolini ni affittava una casetta Francesco Minisci che ha riaperto l’inchie- Rimastobloccato prendano loro la
davvero dormirono udire lo strazio di Pa- ha chiesto e ottenuto la per portarci i ragazzi. sta. In attesa che i Ris, il Reparto speciale
per qualche minuto, responsabilità di
rottamazione dell’auto dei carabinieri concluda l’esame dei reper-
lontanodaOstia? solini. Il testimone. «Ero
Mio padre mi ha sem-
pre detto di aver raccontato anche questo. ti trovati quella notte accanto al corpo. I
èstatoliberato
gestire un settore
così complicato
piccolo ma l’ho sem- Sono cose che qui tutti sapevano. Mi disse risultati si conosceranno alla fine di giu-
presaputo.Se neparla-
HA PAGATO PINO LA RANA anche che di auto qui all’Idroscalo quella gno. dallaPolizia
maanchecosì affa-
scinante». Lui, pe-
va in casa. So come si svolsero i fatti anche notte ne arrivarono altre». Vendetta. Gli abitanti della borgata rò, aveva già deci-
se all’epoca ero solo un bambino». Parla Giuseppe Pelosi, conosciuto Pasolini moriva e l’Idroscalo si girava riuscirono per qualche tempo a salvare le so (unilateralmen-
Ottavio M., il nome è di fantasia anche se le come “Pino la rana”, dall’altra parte. Nessuno diede l’allarme: lorocase. «Ricordobenissimo quando furo- te) di lasciare alla
iniziali sono quelle vere. I suoi genitori è l’unico a essere stato «In casa avevamo la luce ma non l’acqua e no costruite le palizzata e la rete - racconta fine del 2008, approfittando di una nor-
vivevanoin una casetta abusiva all’Idrosca- riconosciuto colpevole il telefono. Bisogna arrivare al cantiere Ottavio - avremmo costruito anche una ma che gli avrebbe consentito di andare
lo. Il padre se l’era costruita da solo. Erano navale e svegliare il guardiano. Nessuno lo piscinetta ma scavando i miei zii trovaro- in pensione anticipata. Invece gli è stato
amici e vicini di casa di Alfredo Principes- dell’omicidio di Pasolini, e no un ordigno della II guerra mondiale che
fece. Pasolini era quello “famoso” ma que- chiesto di restare.Da notare ancora la
sa e Maria Teresa Lollobrigida, i due che condannato a 9 anni e 6 mesi sto non vuol dire che piacesse a tutti...». gli artificieri disinnescarono». La casetta si “disavventura” toccata a Bertolaso nel
dissero di aver trovato per primi il cadave- salvò ancora una volta. Finché non arrivò pomeriggio quando è rimasto bloccato
re dello scrittore. LA BORGATA ABUSIVA E LA STELE Paura. Avevano paura. Paura che se la vendetta postuma di Pasolini. «Per co- per qualche minuto nell’ascensore della
Suo nonno si chiamava Ennio Salvitti. avessero parlato avrebbero buttato giù le struire il suo monumento l’hanno abbattu- nuova sede della “Gran Sasso Acque”. E’
Fu intervistato subito dopo il delitto da Gli abitanti della borgata loro casette abusive ignari che qualche ta. Pino Pelosi mi deve una casa». stato “tratto in salvo” dalla Polizia. Lui
Furio Colombo, allora cronista de “La anno dopo le avrebbero demolite lo stesso. © RIPRODUZIONE RISERVATA ha commentato: «La Polizia lavora per
abusiva non parlarono
E oggi? Oggi Ennio non c’è più. E anche lo Stato, è intervenuta e ha fatto un buon
per paura di perdere le loro Alfredo e Maria, i due che scoprirono il lavoro».
abitazioni, ma per costruire cadavere, sono morti. La scoperta della C. Mer.
la stele di Pasolini (foto) verità è una corsa contro il tempo. «Alfredo © RIPRODUZIONE RISERVATA
alcune furono abbattute - racconta Gino B., un altro parente - non

IL TEMPO

OGGI DOMANI DOPODOMANI

r
ARIETE
Non siete il segno della
solitudine, ma quando
Luna e Saturno batto-
no contro, provocano
x
BILANCIA
Conviene temporeg-
giare per un paio di
giorni, nel lavoro e in
affari, il rischio è quello
21 Marzo una sensazione di iso- 23 Settembre di dire troppo. Quello
20 Aprile lamento, il filo con gli 22 Ottobre che avete realizzato è
altri si spezza per un inbella mostra, si com-
attimo. Ostacolati nel menta da solo. Attenti
lavoroperché fate pau- a Saturno, tocca le vo-
ra a qualcuno. stre ossa.

s
TORO
Un giorno d’oro, vince
la vecchia economia:
voi! Luna sulle monta-
gne del Capricorno vi
21 Aprile invita a salire in alto
21 Maggio fino alla vetta del suc-
cesso. Decisioni desti-
NORD: bel tempo con residui acquazzoni al mattino sul Triestino e tra Polesine e NORD: condizioni di tempo in prevalenza stabile e ben soleggiato ovunque, con NORD: ancora instabile sui settori orientali con acquazzoni in graduale nate a influire a lungo
sulla vostra vita. Amo-
Romagna; debole neve sulle Alpi oltre i 1700m. Temperature stabili, massime innocue velature in transito. Nubi in aumento la sera su Alpi confinali. esaurimento; bel tempo altrove. Cieli stellati ovunque entro sera. Temperature in re sexy.
tra 24 e 29. Temperature in lieve calo, massime tra 22 e 27. calo, massime tra 21 e 26.
y
SCORPIONE
Luna perfetta per con-
trollare gli atti scritti e
per affrontare discus-
sioni di lavoro, specie
23 Ottobre se dovete parlare di
22 Novembre collaborazioni future.
Siete subito importan-
ti per le persone che
entrano adesso nella
vostra vita.

t z
CENTRO: acquazzoni e temporali in transito su Adriatiche, dorsale e interne CENTRO: cieli sereni o al più poco nuvolosi su tutti i settori, salvo addensamenti CENTRO: irregolarmente nuvoloso con piogge pomeridiane su dorsale e basso Trasformazioni anche Governati da Giove,
laziali; soleggiato su coste tosco-laziali e Sardegna. Migliora la sera. maggiori al pomeriggio sulle zone appenniniche. Temperature in ascesa, Lazio in trasferimento serale alle adriatiche. Temperature in calo, massime tra 21 e non volute, ma quello avretefreschezza men-
Temperature in calo, massime tra 22 e 27. massime tra 23 e 28. 24. che cambia sotto la pro- tale e fisica fino all’età
SUD: piogge sparse sulla Campania, in estensione a Gargano, barese, Lucania e SUD: bel tempo ovunque, fatta eccezione per residui acquazzoni su Calabria e SUD: poco o parzialmente nuvoloso con tendenza a peggioramento serale ad GEMELLI tezione di Urano, sarà a SAGITTARIO avanzata, ma ci sono
alta Calabria. Discreto altrove. Temperature stabili, massime tra 23 e 26. Nord Sicilia. Temperature in diminuzione, massime tra 21 e 25. iniziare dal Nord con acquazzoni sparsi. Temperature in calo sulle Adriatiche, 22 Maggio vostrofavore.Andatein- 23 Novembre dei periodi in cui anche
21 Giugno contro alla gente, avre- 21 Dicembre voi dovete fare conti
massime tra 19 e 24. tesoddisfazioni.Inamo- con lo stress. Control-
re avete molto buon gu- late l’amministrazione,
TEMPERATURE ITALIANE TEMPERATURE ALL'ESTERO IERI sto, uno stile raffinato, poi programmate...
Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max inconfondibile. passione.
Ancona 15 25 Milano 19 29 Amsterdam 11 14 Bucarest 19 27 Hong Kong 24 29 Mosca 17 22
Aosta

Bologna
12
Bari Palese 17
16
26
27
25
Napoli
Palermo
Perugia
17
14
12
22
23
22
Atene
Bangkok
Belgrado
20
29
11
34
37
19
Buenos Aires
Copenaghen
Francoforte
8
12
11
13
16
16
Il Cairo
Lisbona
Londra
24
17
7
36
34
19
New York
Parigi
Stoccolma
20
11
11
25
18
18
u
CANCRO
Lunasi oppone aVene-
re,transitoche nonren-
de molto socievoli e
porta a trascurare co-
o La verità non è lonta-
na, cercatela nel vo-
stro ambiente. Osser-
CAPRICORNO vateattentamentele re-
22 Giugno se che non sembrano 22 Dicembre azioni degli altri, con-
Bolzano 14 27 Pescara 16 25 Berlino 10 14 Gerusalemme 20 32 Madrid 14 31 Vienna 14 16 22 Luglio importanti, ma sono in- 20 Gennaio trollate le vostre - non
Cagliari 19 26 Pisa 15 26 Bruxelles 10 13 Helsinki 11 16 Monaco 10 16 Zurigo 11 19 vece necessarie per è detto che abbiate ra-
Campobasso 10 18 Potenza 12 19 una armoniosa colla- gione in tutto. Luna ri-
borazione. La legge vi svegliai reumatismi ar-
Catania 16 27 Reggio Calabria 18 23 55N
A B tiene d’occhio. ticolari.
Alta Bassa Fronte
Como 18 26 Roma Ciampino 15 26

v p
A Poco pressione pressione freddo
Cuneo 14 26 Roma Fiumicino 16 25 50N
Sereno
Nuvoloso
Nuvoloso Coperto Il successo si vede e Amore che vince tutto,
non si vede, dipende anche questo piccolo
Firenze 13 27 S.M. di Leuca 18 23 B Fronte caldo Molto mosso anche dai segni in cui fastidio di Mercurio,
Genova 18 25 Torino 15 27 45N
LEONE avete riposto la vostra ACQUARIO che potrebbe ritardare
Imperia 18 24 Trieste 17 23 Pioggia Precipitazioni Temporale Grandine Calmo Poco mosso Mosso 23 Luglio fiducia, quindi dalle as- 21 Gennaio un viaggio e chiedere
22 Agosto sociazioni. Giove sug- 18 Febbraio una nuova spesa. La
L'Aquila 12 17 Venezia 16 24 A 40N
Forza 0/3 Forza 4/5 Forza 6/7 gerisce di decidere in fatica che sentite alle
Lecce 16 28 Verona 14 26 maniera autonoma. I spalle non è solo fisica,
Messina 18 24 35N Neve Nebbia Forza 8/9
viaggi stancano, non è il peso delle nuove
Fonte: 3BMeteo.com 10 W 5W 0 5E 10 E 15 E 20E 25E quanto i parenti. responsabilità.

w
VERGINE
Agitate o tranquille, le
relazioni affettive e fa-
miliari non devono es-
sere trascurate. Molto
23 Agosto buona la Luna per di-
VOLVO V50 POLAR 1.6 D DRIVe CON ECOINCENTIVI VOLVO, 22 Settembre
OFFERTA VALIDA SOLO PER LE AUTO DISPONIBILI PRESSO LE CONCESSIONARIE scutere e chiarire i rap-
porticon le donne.Vali-
dissimo aiuto per le
questioni finanziarie.
q
PESCI
Efficientinel lavoro, sti-
molati a prendere ini-
ziative, pieni di fiducia
in voi stessi. Mercurio,
19 Febbraio prima di rivolgere l’at-
20 Marzo tenzione alla famiglia,
intendepremiarvi in af-
fari.Inseguite possibili-
tà concrete, non gua-
dagni virtuali.
 -MSGR - 20 CITTA - 12 - 31/05/10-N:

12
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010
 -MSGR - 20 CITTA - 13 - 31/05/10-N:

13
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010 CRONACHE 13

COLDIRETTI
IL SONDAGGIO Il decalogo dei sindaci IN BREVE
Nonsolostop-telline, Localitàdimareecittà
Le misure messe in campo dai primi cittadini contro l'allarme maleducazione civica estiva

GUIDE LOCALI INIZIATIVE LINGUE RACCOLTA

CESENA

le norme Ue cambiano d’artecomeunlunapark

TURISTICHE
In varie lingue, con
NOTTURNI
Concentrarli in zone Attivare
CULTURALI STRANIERE
Incrementarne
RIFIUTI
Attivare la raccolta
Scontro tra due auto:
ilmenùdegliitaliani di ELENA CASTAGNI
l'illustrazione chiara
dei comportamenti
da tenere
della città dove
non diano fastidio
a turisti e cittadini
iniziative culturali
e manifestazioni
per cittadini e turisti
la conoscenza tra
pubblici ufficiali,
commercianti e
differenziata porta
a porta su tutto
il territorio cittadino
muore bimbo di 10 anni
ROMA - Magari durante l’in- CESENA - Un bambino di 10 anni è
cittadini
ROMA - Non solo lo stop alle telline e alle verno, quando neve e nebbia morto alla periferia di Cesena in uno
altre specie di pesci tiipici che, già da solo, attenuano i rumori, quando scontro fra due auto. Attorno alle 14.45,
come denuncia Coldiretti «mette a rischio lavoro e scuola mandano a let- ilbambino, diorigine bul-
oltre un milione di piatti, dagli spaghetti CONTROLLI TRASPORTI ARREDO SISTEMA PULIZIA
to presto adulti e bambini, loro gara, stava viaggiando in
SICUREZZA PUBBLICI URBANO PARCHEGGI STRADE
alle zuppe, serviti ogni anno con il gustoso - i vacanzieri - sono composti auto assieme allo zio, di
mollusco nelle case e nei ristoranti soprat- ed educati, silenziosi, in attesa Predisporre un Realizzare un Attrezzato Disporre un'ampia Servizio di pulizia 41 anni, ad un ragazzo di
tuttonel Lazio ma anche in Puglia, Campa- di trasformarsi all’arrivo del sistema di controlli servizio efficiente a ed appropriato, possibilità giornaliera per 15 anni e una bambina di
nia e din altre regioni». Ma le norme primo caldo, quando buttano rigidi per la prezzi contenuti che con particolare di parcheggio fuori strade, piazze e 7. L’auto si è scontrata
emanate in questi ultimi mesi dall’Unione via abiti scuri e scarpe chiuse sicurezza di cittadini riduca smog e attenzione alle dal centro urbano luoghi pubblici frontalmente con un’al-
Europa rischiano di condizionare forte- per attraversare la penisola in e turisti traffico aree verdi tra. Il bambino di 10 anni è morto sul
mente il menù degli italiani: dal vino pantaloncini e sandali e con la colpo. Il ragazzo di 15 anni è grave.
senza uva al formaggio senza latte fino alla vogliadiprodurre risatee schia-
ANSA-CENTIMETRI
bocciatura delle norme nazionali che ob- mazzi dal tramonto al-
bligano ad indicare in etichetta la prove- l’alba in quello che lo- MILANO

Schiamazzieabitisuccinti
nienza delle materie prime impiegate ne- ro - con gli occhi dei
gli alimenti per impe- vacanzieri - percepi-
dire si spacciare come scono come un deser- Esce da un locale, ucciso
italiano il latte prove- to, ma che in realtà è
nienteda mucche stra- una città d’arte abita- da un pirata della strada
niere sono alcune del- ta da lavoratori anche
le recenti presedi posi- in piena estate, o è un MILANO - Un giovane di 26 anni è

i sindaci “bocciano” i turisti

zione dell’Ue.
A partire dal pri-
mo giugno 2010entra-
no in vigore le nuove
norme sulla pesca che
di fatto faranno spari-
re dalle tavole degli
italiani telline, canno-
licchi e altri pesci del-
latradizione gastrono-
mica regionale. Dal gennaio 2009 può
essere incorporato fino al 10% di caseina e
caseinati nel formaggio, al posto del latte.
Lo zucchero nel vino poi è una pratica,
utilizzata nei paesi del Nord Europa, che
permette di aumentare la gradazione. Ma
è arrivato anche il vino ottenuto senza uva
per effetto della riforma europea di merca-
to del settore vitivinicolo che ha autorizza-
to la produzione e la commercializzazioni
di vini ottenuti dalla fermentazione di
frutti diversi dall’uva come lamponi e
ribes. Ha fatto già scalpore l’arancia senza
arancia: la possibilità di vendere bibite di
fantasia solo al gusto e con il colore dal-
l’arancia senza neanche una minima per-
centuale di agrume. La metà della spesa,
infine è anonima: c’è obbligo di indicare la
provenienza per carne bovina, ortofrutta
fresca, uova, miele latte fresco, pollo, pas-
sata di pomodoro, extravergine di oliva
ma ancora molto resta da fare.
paese di mare dove
mamme e bambini
tentano invano, la not-
te, di dormire.
Loro, i vacanzieri
maleducati, sono desi-
derati e temuti dai 100
sindaci che hanno ri-
sposto alle domande
Arriva un decalogo contro il caos e la maleducazione
di un sondaggio con-
dotto dalla Bocconi Trovato &
Partners e promosso dalla rivi-
sta «Vie del Gusto». Da Capri
a Taormina, da Viareggio a
Rimini - ma anche a Venezia e
a Firenze - l’incubo è un eserci-
to in shorts e ciabatte che ride e
canta senza curarsi della preva-
ricazione che mette in atto.
Sette sindaci su dieci li te-
mono, pensano (due su dieci)
che i turisti a casa nostra si
sentano in diritto di fare come
vogliono mortificando chi al
rispetto dà invece ancora un
posto nella scala dei valori. Se
di giorno, con il caldo, il turista
scambia la fontana per una
piscina e lì cerca refrigerio, di
sera, con il bicchiere in mano,
dimentica l’orologio e glissa sul
fatto che c’è anche chi, a buon
diritto,vorrebbe dormire. Qua-
si la metà dei sindaci intervista-
ti pensa che questi comporta-
menti dimostrino un’attenzio-
ne minima all’ambiente e alle
abitudini del posto che li ospi-
ta.
Ma il peggio viene fuori in
mezzo al traffico, quando i non
residenti arrivano in auto e
cercano posteggio dove invece
il posteggio non c’è. Ingorghi al
mare peggio che in città nelle
ore di punta. La rabbia si sfoga
nellamaleducazioneproducen-
do un circolo vizioso che non si
riesce a fermare fino al termine
dell’estate. Un caos comunque
che noi italiani sopportiamo
bene: trenta sindaci su cento
dicono che nonostante ciò i
cittadini vedono di buon oc-
chioi turisti che arrivano, fami-
morto dopo essere stato investito da un
pirata della strada all’uscita di un locale a
Robecco sul Naviglio. È
accaduto all’1.30 della
nottefrasabato edomeni-
ca. Sul posto è intervenu-
to il 118 ma per il giova-
ne non c’è stato nulla da
fare. Ancora in corso le
liarizzano, li accolgono a brac-
ricerche della persona che si trovava alla
cia aperte.
guida del mezzo.
Ma anche se turisti ben edu-
cati per fortuna ce ne sono in
abbondanza, i primi cittadini PESARO URBINO
hanno redatto un decalogo che
vorrebbero rendere operativo
da subito per mettere nero su Sfugge all’alt dei carabinieri
bianco le principali norme
comportamentali da osserva- e investe un militare: arrestato
re. E molto dipende da chi i
turisti dovrà ospitarli: perché PESARO URBINO - Per non essere
infatti non riunire i locali da sottoposto all’alcoltest, non si ferma al-
ballo in un’unica zona lontana l’alt dei carabinieri, inve-
dai centri abitati? perché non ste un militare e fugge.
intensificare la raccolta diffe- Protagonista dell’episo-
renziata? perché non migliora- dio avvenuto a Cantia-
re la sicurezza e il trasporto no, un ventitreenne di
pubblico? Insomma, i turisti Frontone. Il carabiniere
pensino a vestirsi in modo de- investito è stato medica-
cente e a parlare piano, al resto to. Il ventitreenne è stato arrestato per
ci pensi chi li ospita. lesioni personali.
Turisti a Fontana di Trevi © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL GIALLO DI POTENZA

A
Tra l’affetto dei suoi cari, e’ salito al Padre Gli zii ERNESTO e FERNANDA ANSELMI

Claps, è battaglia sull’alibi di Restivo CARLO GALIMBERTI piangono con RAFFAELLA e MAURIZIO la
perdita del carissimo
Il giorno 30 Maggio 2010 e’ venuto dandoci testimonianza di forza e amore
nella sua malattia.
a mancare all’affetto dei suoi cari
Ne danno il doloroso annuncio i figli
VALERIO
Comm.
EMANUELE, LUCIA con CAMILLO BIANCA Roma, 31 maggio 2010
e CLEMENTE, SILVIA STELLA con JACOPO.

Testimone rivelò di aver incontrato Elisa dopo l’ora della sua morte presunta
ROMA - La difesa l’ha sempre
sbandierata come «prova regina»
dell’innocenza di Danilo Restivo,
l’uomo da quattro giorni accusato
parsa di Elisa Claps? Di averla vista
e salutata, senza avere risposta, in
una strada del centro di Potenza,
«alle ore 13.40» del giorno prece-
ore 23.30 del 13 settembre 1993.
«Ieri (giorno della scomparsa della
ragazza, ndr), alle ore 13.40, men-
tre stavo rincasando, davanti al
ADRIANO AMBROSI
Ne danno il triste annuncio la moglie,
le figlie, i generi, i nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo oggi 31 c.m. alle
ore 15,00 nella Chiesa di Santa Giovanna
Antida Thouret.
Roma, 31 maggio 2010
Roma, 31 maggio 2010
LUDOVICO e NINON ROSPIGLIOSI
GIUSEPPE GUARINO, LUCIO LUSSU
con ADRIENNE, AURELIO CIARALLO
con VITTORIANA, GIANNI VIOLATI
con OLIMPIA partecipano al dolore
di MARIA LUISA e figli per la scomparsa di con ORETTA partecipano affettuosamente
al grande dolore degli amici MAURIZIO
CARLO GALIMBERTI e RAFFAELLA per la scomparsa
Roma, 30 maggio 2010
dell’ amatissimo figlio

di aver ucciso il 12 settembre 1993
a Potenza la studentessa Elisa
Claps,il cui cadavere èstato ritrova-
to nel marzo scorso, 17 anni dopo la
scomparsa.È la deposizione di Giu-
seppe Carlone, che ora ha 35 anni,
fatta alla polizia il giorno dopo la
scomparsa della ragazza, che - per
A
dente, domenica 12 settembre cinema Ariston, sito in questa via 4 ON. FUN. AMATI 06-7141921
1993. Una data e un orario inquie- novembre, ho vi- VALERIO POZZI
29/05/2010 il figlio SERGIO annuncia
tanti: perchè a quell’ora, secondo sto Claps Elisa la scomparsa della mamma. Roma, 29 maggio 2010
Gli operatori, gli amici, le famiglie, i
gli investigatori, Elisa era già mor- chesidirigevaver-
so la scalinata» IN DIVERSI
volontari del Centro Italiano di Solidarieta’
ta, trafitta dai fendenti tirati da ELSA CARAVACCI di Roma - CeIS ringraziano con affetto e Nel ricordo di
Restivo, essendo il delitto avvenu- che conduce alla INTERROGATORI Le esequie avranno luogo lunedi 31 riconoscenza
to «tra le 11.30 e le 13.10», come è sua casa. «Dopo Maggio 2010 ore 10,00 presso VALERIO
la Parrocchia Nostra Signora delle Salette. don MARIO PICCHI
scritto nella contestazione; e perchè averla superata - GiuseppeCarlone che ha reso concreta la solidarieta’ con
GIACOMO e CARLA, AUGUSTO e PUCCI,

Elisa Claps
la difesa - rimane l’alibi di ferro di a quell’ora - con Elisa ancora viva, prosegue Carlone Roma, 30 maggio 2010
una vita al servizio delle persone piu’
FRANCO e DANIELA, MAURIZIO

la ragazza per Restivo anche dopo la contestazio- secondo Carlone - Danilo Restivo, -l’ho salutata,sen- ha sempre ribadito O.F. DOMENICO CHIERICONI srl 53.53.53 fragili e piu’ emarginate, capace di e VITTORIA, sono vicini a MAURIZIO,
ne di omicidio volontario; alibi che come provano i registri del pronto za ricevere alcuna infondere speranza nei cuori piu’ dolenti, RAFFAELLA e PIERLUIGI ed alla famiglia

la cui morte è
stato chiesto scricchiola fortemente, secondo
ai magistrati l’accusa, e, anzi, non regge più alla
inglesi luce dei «gravi, precisi e concordan-
l’arresto
di Restivo
ti» indizi di colpevolezza legati ad
acquisizioni successive al ritrova-
mento del cadavere. Ma cosa ha
detto Giuseppe Carlone alla polizia
alle 23.30 di lunedì 13 settembre
1993, giorno successivo alla scom-
soccorso, era in ospedale per la
medicazione di una piccola ferita
alla mano sinistra che - ha detto - si
era procurato cadendo in un cantie-
re di scale mobili in costruzione.
«Abito nello stesso palazzo do-
ve abita pure Claps Elisa», si legge
nel verbale della deposizione di
Giuseppe Carlone, avvenuta alle
A
risposta». A do- lastessaversione instancabile promotore con il “Progetto
Uomo” di iniziative, in Italia e nel mondo,
tutta con tanto affetto.
manda della poli-
ribadisce: deifatti
ispirate al rispetto della dignita’ e della Roma, 30 maggio 2010
zia, Il giorno 28 Maggio e’ venuto a mancare liberta’ di ogni persona.
«Sono sicuro che all’affetto dei suoi cari I funerali si terranno martedi 1 Giugno Cari MAURIZIO e RAFFAELLA
era Claps Elisa, in nella Basilica di San Giovanni in Laterano vi abbracciamo forte e piangiamo con voi
quanto la conosco bene da molti
LUIGI COCUMELLI alle ore 11,30.
il vostro adorato
Ne danno il triste annuncio la moglie Roma, 31 maggio 2010
anni. Elisa era vestita con una ma- e i figli. L’Olimpica A. Scifoni 06636363 VALERIO
glia bianca e pantaloni blu». Le esequie avranno luogo il 31 c.m. Caro GIGI e LETIZIA, FAUSTA, NICOLA
alle ore 11,00 presso la Parrocchia e GIOVANNA, MARIA CARLA, ROBERTO
di Ognissanti in via Appia. Don

FROSINONE NAPOLI/2 Roma, 31 maggio 2010 MARIO

e DONATELLA, TULLIA.
Roma, 30 maggio 2010
Org. Fun. Di Tommaso F.lli srl Tel. 06.78.347.347 grazie per la tua vita spesa perche’

OmicidioMollicone,è giallo Immigratoclandestinoucciso Il giorno 30 Maggio 2010 munita

di conforti religiosi si e’ spenta all’eta’ di 70
anni la cara
nessuna giovane vita andasse perduta.
SILVIA COSTA e DAVID SASSOLI.
Roma, 30 maggio 2010
CARLO e PAOLA MARTUCCELLI
partecipano al dolore di MAURIZIO,
RAFFAELLA e PIERLUIGI per la scomparsa

sulsuicidiodelcarabiniere nella sua casa a colpi di accetta ENRICA CONDOLUCI

in GAMBINI
CLAUDIO e VITTORIA ROSCIOLI con i figli
DARIO, FABIANA e ARIANNA, rimpiangono
con affetto e riconoscenza la perdita del caro
del loro amatissimo

FROSINONE - Nove anni di misteri, di interro-
gativi, di sospetti. Ma sulla morte di Serena
Mollicone, la studentessa di Arce trovata stran-
golata, imbavagliata e legata con il fil di ferro in
un bosco, non è stata ancora scritta la parola
“fine”. Ora quell’omicidio s’infittisce di un
nuovo episodio. Un giallo nel giallo, che questa
sera sarà rivissuto nella puntata di ”Chi l’ha
visto?”. A parlare sarà la figlia di Santino Tuzi, il
brigadiere che si è suicidato due giorni dopo
aver dichiarato ai magistrati che Serena era
andata, il giorno della scomparsa (il primo
giugno del 2001), presso la caserma dei carabi-
nieri. «Penso che mio padre durante le indagini
- ha detto la figlia del carabiniere - abbia
assistito a qualcosa di compromettente. E gli è
stato detto di non rivelare niente. Mio padre
non è riuscito a tenersi tutto dentro e ha deciso,
forse, di chiudere la sua vita in questo modo».
A. Sim.
NAPOLI - Colpito, ripetuta-
mente, con una accetta e ucci-
so nella sua abitazione a segui-
to di una rapina: è accaduto
nel Napoletano, a Brusciano;
un immigrato clandestino la
vittima.
Èin seguitoad unatelefona-
ta al 112 che i carabinieri della
centrale operativa di Castello
di Cisterna hanno scoperto in
un appartamento di via Geno-
Teresa va5 ilcorpo senza vita e massa-
Mollicone crato di Mohamed Ouhmid
la ragazza
uccisa il 2 Ouhmid, clandestino, 33 anni,
giugno 2001 deceduto a causa di numerose
ferite su varie parti del corpo.
Dalle prime ricostruzioni
dei carabinieri, è emerso che il
marocchino sarebbe stato ucci-
so per una rapina. Il cadavere
dell’uomo è stato trasferito al
II Policlinico per l’esame au-
toptico. È soprattutto nell’am-
biente degli immigrati che si
indaga. Clandestino, da circa
un anno in Italia, il 33enne,
secondo quanto al momento
risulta, non aveva precedenti e
lavorava come agricoltore. Se-
condo una prima ricostruzio-
ne dei carabinieri della centra-
le operativa di Castello di Ci-
sterna, l’uomo ha aperto la
porta ad una persona che cono-
sceva: non sono stati, infatti,
riscontrati, segni di effrazione.
L’omicidio, definito dagli in-
quirenti efferato, è avvenuto
davanti all’ingresso.
VALERIO
Don Roma, 31 maggio 2010
Ne danno il triste annuncio il marito
ROBERTO, i figli FABRIZIO e RAFFAELLA,
con la nuora CLAUDIA il genero CLAUDIO
MARIO PICCHI Il 29 Maggio si e’ spenta serenamente
e nipoti. Roma, 30 maggio 2010
CECILIA ROMIZI
Il funerale si svolgera’ oggi alle ore 12,00 La moglie CAROLA, i genitori RAFFAELLA
presso la Parrocchia di S. Chiara in P.za e MAURIZIO, il fratello PIERLUIGI con la Ne danno l’annuncio le figlie LIUDMILA
moglie MICHELA annunciano con dolore
dei Giuochi Delfici, in Roma.
la prematura scomparsa di
e DOBRINA e i parenti tutti.
Roma, 31 maggio 2010 I funerali si svolgeranno martedi 1 Giugno
Pompe Funebri Falchi Massimo 06.53.272.272 VALERIO POZZI alle ore 10,30 presso la Chiesa di S. Maria
I funerali si terranno presso la Chiesa in Traspontina.
“Se qualcuno ama, capisce cosa significa S. Roberto Bellarmino in piazza Ungheria a
Roma il 1/6/2010 alle ore 10,00. Non fiori: gradite donazioni a Ryder Italia
amore”
Roma, 29 maggio 2010 Onlus.
(Imitazione di Cristo, III, 5) OO.FF Universal srl Tel. 06.43.83.222 Roma, 31 maggio 2010
Il 30 Maggio e’ spirato
CARLO GALIMBERTI
Lo annuncia la moglie MARIA LUISA.
La Messa sara’ celebrata martedi 1 Giugno
2010 alle ore 9,30 nella Chiesa
di S. Gioacchino in Prati a Roma.
Roma, 30 maggio 2010
 -MSGR - 20 CITTA - 14 - 31/05/10-N:RCITTA

ESTERI
e-mail: esteri@ilmessaggero.it fax: 06 4720629

La Bp ha deciso di affidarsi ai robot sottomarini La fuoriuscita potrebbe continuare fino ad agosto

Dovrannomettere un tappo allafalla LA TRAGEDIA NELL’OCEANO Obama:«Situazionechespezzailcuore»
AFGHANISTAN

Top-kill, un altro fallimento

dal nostro corrispondente piattaforma Deepwater Hori-
ANNA GUAITA zon. Due erano i punti “criti-
NEW YORK K Come il Ter- ci”: la solidità del rivestimento
minator di Arnold Schwarze- del pozzo e il dispositivo an-
negger, che sembra sconfitto ti-esplosione. Cioè proprio i
ma si rialza sempre, più catti- due fronti che hanno ceduto,

La marea nera non si ferma

vo di prima, anche il pozzo
petrolifero nelle profondità
del Golfo del Messico sembra
che in certi momenti sia stato
domato, per poi riprendere for-
za e continuare a perseguitare
le sue vittime. Ma se a Hol-
lywood il lieto fine è assicura-
to, nel Golfo
il lieto fine -
se ci sarà - si
allontana
sempre
più. «Questa
di
èlapeggiorca-
tastrofe am-
bientale della
storia degli
Stati Uniti»
ha ammesso
ieri la consi-
gliera della
Casa Bianca
per l’ambien-
te, Carol
Browner. La
signora non
ha escluso
che il petrolio
continui a trasporti marittimi, ma sono
fuoriuscire per altri due mesi,
fino ad agosto.
A notte fonda, sabato sera,
nel bel mezzo del fine settima-
na del Memorial Day, cioè la
festa nazionale che per gli ame-
ricani segna l’inizio dell’estate
e l’apertura delle spiagge, la Bp
ha annunciato che anche il
terzo tentativo, il Top Kill, non
aveva funzionato: dopo avervi
scaricato sopra 35 mila barili
di melma e rifiuti solidi, la
bocca sul fondo dell’Oceano
continuava a sputare petrolio.
«E’ una situazione che infuria
e spezza il cuore» ha reagito il
presidente Barack Obama, il
quale è sempre più oggetto di
critiche da parte di chi crede
che il governo federale abbia
reagito troppo lentamente.
Nei giorni scorsi Obama si è
difeso da questa accusa, spie-
gando che con tutta la sua
potenza, il governo federale
non ha il know how e i mezzi
per tappare un pozzo a 1500
metri di profondità. Volenti o
nolenti, gli americani sono nel-
le mani della Bp.
E la società petrolifera pro-
verà adesso con un nuovo ap-
proccio: una valvola da attac-
care, attraverso robot sottoma-
rini, alla valvola principale che
doveva regolare il flusso del
petrolio. Non è una soluzione
La Casa Bianca: il peggior disastro ambientale della storia Usa
facile e a quanto pare rischia degli abissi.
anche di aumentare tempora- E pensare che la Bp sapeva
neamentela fuoriuscita digreg- cosa rischiava.Lo ha denuncia-
gio. E per di più, ci vorrà un’al- to ieri il New York Times, se-
tra settimana prima di sapere condoil quale la società petroli-
se questo terzo approccio stia fera britannica conosceva i
vincendo contro il Terminator problemi della sicurezza della
di EMANUELE PERUGINI
ROMA - La fuga di petrolio dalla
Deep Water Horizon nel Golfo del
Messico non è solo la tragedia am-
bientale più grande della storia ame-
ricana. Rischia anzi di essere la più
grave catastrofe
ambientale del
pianeta davanti
alla quale perfi-
no Cernobyl ri-
schia di impalli-
dire. Soprattut-
to perché non se
ne vede ancora
lasoluzionedefi-
nitiva e poi per-
ché ancora non
si sta facendo
tutto il possibile
per mettere fine
alla fuga di pe-
trolio. Per Fa-
bio Badalamen-
Il prelievo della marea nera ti, biologo mari-
no dell’Istituto
per l’Ambiente marino costiero del
Consiglio nazionale delle ricerche
(Iamc-Cnr) «questo incidente è tal-
mente impressionante da non poter
essere nemmeno minimamente pa-
ragonato a quelli che si sono registra-
ti in passato». «Una petroliera che
affonda – spiega – contiene una
Qui sotto, la spiaggia di Gran Isle (Louisiana)
A sinistra, manifestazione di protesta a New York
IL BIOLOGO BADALAMENTI
«Catastrofe senza paragoni
Il petrolio ora può inquinare
qualsiasi parte dell’Atlantico»
quantità definita di petrolio. Sappia-
mo con quanto olio abbiamo a che
fare e possiamo attrezzarci per gli
interventi di bonifica. In questo caso
invece siamo di fronte a qualcosa di
profondamente diverso: il petrolio
continua a fuoriuscire in quantità
impressionanti e tutti i tentativi per
chiudere il pozzo sono fino ad oggi
falliti. In questo modo è impossibile
capire quali e quanti saranno gli
effetti sull’ecosistema marino, ma
non sappiamo nemmeno quanti e
quali saranno alla fine le aree colpite
da questa impressionante marea ne-
ra». L’area esposta è enorme ed è
altrettanto varia e ricca di abitanti
unici: «Sono a rischio alcuni degli
ambienti più importanti per la vita
marina dell’intero pianeta con spe-
cie uniche come per esempio il la-
mantino» aggiunge Badalamenti.
Proprio la continua fuoriuscita
di petrolio dal pozzo della Bp sul
fondo del Golfo del Messico è la
principale incognita di questa cata-
strofe. «Ormai il petrolio ha raggiun-
to il loop della Corrente del Golfo –
dice Marco Marcelli, oceanografo
dell’Università La Tuscia di Viterbo
– e da qui potenzialmente può rag-
giungere qualsiasi altra parte del-
l’Oceano Atlantico. Tutto dipende
dalle quantità di petrolio che alla
fine di questa tragedia si saranno
disperse in mare. Per ora le quantità
di greggio riversate in mare sono
relativamente modeste (circa nove-
mila tonnellate),ma se il pozzoconti-
nua a perdere, saranno guai. La
marea nera potrebbe arrivare sulle
coste di Cuba, della Florida e potreb-
be anche raggiungere il Mar dei
Sargassi. Purtroppo pero’ – aggiunge
Marcelli – mi sembra che le azioni
messein attoabbiano come principa-
le finalità quella di salvare il pozzo e
di recuperare le strutture di estrazio-
ne del petrolio, invece che di inter-
rompere la perdita. Invece secondo
me si deve far saltare in aria quel
maledetto pozzo».
Nonèsolo una questionedi quan-
tità, ma anche di tempo. Le immagi-
quando il 20 aprile la piattafor-
ma è esplosa ed è affondata,
uccidendo 11 dei 200 uomini
che vi lavoravano e lasciando
aperta la bocca sul fondale.
Intanto si stanno facendo
un po’ di calcoli. Se il Golfo del
Messico fosse una Nazione,
sarebbe la 29esima economia Il generale Daniel Menard
del mondo. Il petrolio, il turi-
smo,la pescae itrasporti marit-
timi sono il poker che assicura
«Niente amanti
a questa zona un giro di affari
di 234 miliardi all’anno, due
al fronte»
terzi dei quali in mano statuni-
tense e un terzo in mano messi-
Rimosso generale
cana. Le prime tre industrie
sono adesso a rischio, sia
canadese
l’esplorazione del petrolio, che
MONTREAL - Il comandante
dovrà rispondere a regole più delle truppe canadesi in Afgha-
severe e vedrà limitate le aree
nistan, generale Daniel Me-
di sfruttamento, sia il turismo nard, è stato rimosso dall’inca-
che rischia di essere rovinato
rico e fatto immediatamente
dall’inquinamento che si avvi- rientrare in patria a causa di
una «relazione impropria»
cina alle spiagge, sia la pesca,
con una soldatessa. Menard
che ha già dovuto rinunciare a
avrebbe dovuto comandare la
circa il 20 per cento delle aree
pescose. Sopravviveranno i programmata offensiva delle
forze armate internazionali su
Kandahar.
l’ultima ruota del carro. I dan- Erano mesi, scrive il quoti-
ni hanno già superato quel mi- diano canadese The Star, che
liardo di dollari stimato un sul militare circolavano voci
paio di settimane fa. Se conti- di comportamenti impropri
nua così, si supererà il tetto dei nei confronti del personale mi-
cento miliardi di dollari. litare femminile. «Il generale
© RIPRODUZIONE RISERVATA ha infranto le direttive» ha
detto al quotidiano il portavo-
ce della difesa nazionale cana-
dese, colonnello Chris Lemay,
precisando che il regolamento
ni che arrivano dalla Louisiana che
proibisce le relazioni intime
tra i militari in missione. Le-
may ha precisato che anche la
mostrano pellicani avvolti dal petro-
lio e immense chiazze di greggio che
galleggiano al largo delle spiagge,
soldatessa coinvolta «ha in-
franto le regole», tanto che an-
che l’amante del generale ri-
sono infatti solo alcuni dei tanti
aspetti di questa emergenza. Quelli
più spettacolari. Quando i riflettori
schia punizioni alla conclusio-
ne dell’inchiesta che è stata
aperta.
Il contingente canadese in
invece si saranno spenti sul Golfo Afghanistan, forte di 2.800 sol-
del Messico, allora dovremo comin- dati, è stato temporaneamente
ciare a fare i conti veri di questa affidato al colonnello Simon
tragedia. «Ora – Hetherington, attuale viceco-
dice Alberto mandante, in attesa che pren-
Basset, ordina- da servizio il sostituto designa-
rio di Ecologia LA DENUNCIA todi Menard, generale di briga-
dell’Università DELLO SCIENZIATO ta John Vance. Secondo un
del Salento – ve- esperto canadese di affari mili-
diamo solo i ma-
cro-effetti di «Impossibile tari, Stuart Hendin, il generale
Menard subirà una punizione
questa catastro-
fe. Però dobbia-
capire quali esemplare.
Ieri, intanto, l’esplosione
mo ricordarci e quanti saranno di un ordigno al passaggio di
che il petrolio, una pattuglia di polizia ha pro-
una volta depo- gli effetti» vocato la morte di 6 agenti e il
sitato sui fonda- ferimento di altri 2 nella pro-
li bloccherà vincia nordorientale di Ba-
completamente il metabolismo dei dakhshan, nel distretto di Da-
microrganismi che sono alla base raim.
della intera catena alimentare di
quella area. In altre aree colpite da
tragedie simili abbiamo verificato
che il sistema non è tornato al suo
equilibrio nemmeno dopo quaranta
anni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Caro Gervaso, michiamo Aga- ranno nessuna stangata nella le, e tanti guasti procurava e nelle commissioni c’è qualche
ta, ho trentuno anni e vivo a vita perché i loro genitori pre- procura, ma un po’ di autorità amico o amico dell’amico?
Roma. Le scrivo per esprime- disporranno bene tutti i cusci- ci vuole. E non solo a scuola: “I professori hanno perso

re il mio pensiero riguardo il
comportamento di certi giova-
ni, quelli con gli orecchini e i
tatuaggi che non fanno nien-
te di buono: sono i figli che
certa gente si merita.
I genitori che proteggono i
figli dalle correzioni degli in-
segnanti saranno gli stessi
che troveranno ai loro figli,
dopo gli studi, un buon posto
dove imboscarsi e ciucciare lo
stipendio, magari “da mana-
ger”, che fa tanto “fico”; ma-
gari nella pubblica ammini-
strazione, che tanto non si
vede (che Brunetta ci proteg-
ga...), dove vessare coloro che
nella vita si sono sempre rim-
boccati le maniche per conqui-
starsi quel poco che hanno.
Tanto, in realtà, le cose sono
sempre andate così.
Questi Tizi non prende-
ni sociali di cui dispongono
per garantire una vita serena
ai loro pargoli, che tali sono e
tali resteranno.
Faccio un lavoro che mi
porta a stare in contatto con
molte persone, giovani ed
adulti, e probabilmente lei
non immagina quale fanta-
sioso bestiario ci sia in giro.
Questi ragazzi (ma anche i
loro genitori) vivono e appli-
cano la legge della giungla,
quella delle scimmie, per in-
tenderci e, infatti, proprio al-
le scimmie somigliano nei
comportamenti. Il problema
sarà per tutti quelli che si
ostinano a voler essere uomi-
ni ragionevoli, dotati d’intel-
letto.
La crisi certo rende più
visibile il problema, ma per
risolverlo ci vorrebbe una pro-
Fantasioso bestiario
anche in famiglia. Non baria- il loro prestigio anche a causa
mo, non confondiamo le ac- del precariato”. Ma perché
que, evitiamo di pescare in questo è successo? Perché i
quelle torbide. La famiglia, la criteri di reclutamento degli
Chi dovrebbe intervenire per famiglia di oggi ha gravissime
fonda opera di educazione sogno. In fondo, le scimmie insegnanti non sono sempre
modificare le cose, possibil- colpe. Quanti sono i genitori
che la scuola sembra non riu- non si chiedono il senso delle stati sani, perché troppe rifor-
mente in meglio, blatera e non che puniscono i figli se torna- me sono state fatte, e ognuna
scire a dare. cose.
Agata Giuffrida Roma fa niente. no a casa con un brutto voto, contraddiceva l’altra, perché
D’altronde, i professori
Èdifficile cambiare menta- ammesso che i brutti voti, alla non si ha avuto, e non si ha, il
hanno perso il loro prestigio
Cara Agata, ho riportato inte- lità, ripudiando quella attua- resa dei conti, portino a delle coraggio di selezionare i do-
sociale anche a causa del pre- le, fonte di tante ingiustizie e
gralmente la sua lettera per- giuste sanzioni, cioè alla boc- centi come Dio comanda, per-
cariato, e questo gli rende discriminazioni. Non esiste
ché la condivido in toto. Quel- ciatura? Quanti sono i genito- ché gli istituti, di ogni ordine e
ancora più difficile farsi vale- più l’aureo concetto della me- ri che non se la prendono con i
lo che lei dice, io lo dico da grado, sono troppo affollati,
re agli occhi dei giovani. anni, forse da secoli, ma tutto ritocrazia,studiosi espalleton- figli, ma con gli insegnanti?
non ci sono abbastanza ban-
L’unico problema per que- è rimasto, e rimane, com’è. de sono messi sullo stesso pia- Non passa giorno che le crona- chi, non c’è abbastanza perso-
sti giovani no. Va avan- che non riferiscano di padri e nale qualificato. Se ci fossero
sarà che non ti chi è giusto madri che insultano o, peggio, sarebbe tutto più facile. La
che vada
troveranno picchiano i docenti perché scuola, ricerca compresa, do-
avanti, e va
mai un sen- hanno dato un voto, secondo vrebbe essere il primo carro
avanti an- loro immotivato, al figlio. E
so nella loro della pubblica amministrazio-
vita, ma può Anche i somari che chi do-
vrebberesta-
anche questo è intollerabile.
E poi mi dica: quale padre,
ne, non l’ultimo, com’è da noi.
Cosa succederà, non so.
darsi che di
questo senso
hanno re indietro. qualemadre non pensa al futu- Quello che so è che tutto ciò
L’autoritari- ro dei figli, a raccomandarli, che esce dalla mia penna cade
non sentiran- un futuro smo era, ed anche se somari, a spingerli a nel vuoto.
no mai il bi- è,intollerabi- fare concorsi truccati perché atupertu@ilmessaggero.it

IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010
Cinque conduttrici si dimettono
QATAR e in una lettera accusano i capi
Giornaliste in rivolta
BuferasualJazeera
«Troppe critiche sul nostro abbigliamento»
di FRANCESCA PIERANTOZZI
PARIGI - Meno trucco, più
modestia, decenza e niente de-
colleté: ai nuovi «codici vesti-
mentari» imposti alle mezze
busto della tv satellitare Al-Ja-
zira, cinque conduttrici hanno
detto no. Con una mossa che
ha provocato scalpore, cinque
presentatricivedette dell’emit-
tente più vista nel mondo ara-
bo - tre libanesi, una siriana e
una tunisina - hanno presenta-
to le dimissioni. Niente libertà
nel guardaroba o al trucco,
niente video. «La nostra deci-
sione è definitiva e irreversibi-
le» ha dichiarato all’agenzia
France presse una delle cinque
«ribelli». «La situazione era
diventata insopportabile - ha
raccontato - siamo state vitti-
me di molestie, di continue
critiche sul nostro modo di
vestire, ci hanno accusato di
non essere abbastanza ‘mode-
ste’».
L’atmosfera più puritana
che regna da qualche tempo
nelle redazioni di Al Jazeera,
avrebbe provocato imbarazzo
e malcontento in numerose al-
tre presentatrici dell’emitten-
te, largamente finanziata dal
Qatar. Mentre le cinque colle-
ghe rassegnavano le dimissio-
ni, altre tre animatrici hanno
scritto una lettera di protesta
alla direzione per le pressioni
diventate sempre più forti.
GUATEMALA
UraganoAgatha,
oltre60 morti
Evacuati in 70mila
CITTÀ DEL GUATEMA-
LA K È salito a almeno 63
morti il bilancio delle vittime
provocate in Guatemala dal
passaggio della tempesta tro-
picale Agatha. Lo hanno reso
noto fonti governative. Il go-
vernatore del Dipartimento
di Chimaltengo, Erick de Le-
on, ha detto che almeno cin-
quanta persone sono morte
nell’area di cui è responsabi-
le. Le autorità governative
avevano fornito in preceden-
za un bilancio di 13 morti.
Quattro persone, tra le quali
due bambini di 6 e 3 anni,
sono morte per una frana cau-
sata dal passaggio della tem-
pesta tropicale Agatha. Ad
annunciare le quattro morti a
Almolonga, località a 230 chi-
lometri circa dalla capitale, è
stato il presidente, Alvaro Co-
lom, spiegando che è al vaglio
dell’esecutivo la dichiarazio-
ne dello stato di calamità a
livello nazionale. Secondo
l’istituto nazionale meteo In-
sivumeh, Agatha resterà sul
territorio guatemalteco per al-
tri due o tre giorni.
Latempesta Agatha, la pri-
ma della stagione, si è forma-
ta sabato davanti alle coste
del Pacifico del paese centroa-
mericano, dove circa 70 mila
persone sono già state fatte
evacuare. L’aeroporto inter-
nazionale di Città del Guate-
mala è stato chiuso.
NelSalvador, dove le vitti-
me sono state almeno sei, il
presidente Mauricio Funes
ha decretato «allerta rossa su
tutto il territorio».
Già in gennaio, le otto donne
avevano sottoscritto una peti-
zione per denunciare le conti-
nue e sempre più pressanti
critiche «su abiti e modestia».
Diverse fonti, citate dal quoti-
diano Al-Hayat basato a Lon-
dra, hanno invece tenuto a
sottolineare come le presenta-
trici di Al Jazeera siano consi-
derate tra le più «discrete e
meno appariscenti» del mon-
do televisivo arabo. Le dimis-
sionarie - che potrebbero esse-
re presto seguite da altre colle-
ghe - hanno precisato che i
nuovi diktat in fatto di look
voluti dalla direzione «sono in
netta contraddizione con i
principi di apertura e traspa-
renza praticati nel Qatar, Pae-
se orgoglioso della partecipa-
zione delle donne a diversi
ambiti della vita sociale». Se-
condo un membro della reda-
zione che ha chiesto di restare
energy store eni
energia per rinfrescare
la tua casa
In ogni energy store eni, tecnici specializzati ti aiuteranno a scegliere la soluzione di climatizzazione
più adatta a te. In più, potrai sempre contare su un’assistenza qualificata e costante e, se sei cliente eni
per luce o gas, avrai la possibilità di rateizzare il costo del climatizzatore in bolletta.
Vieni a trovarci negli energy store eni.
trova il tuo negozio al 800 98 78 98
rete in franchising di eni
anonimo, tuttavia, «le dimis-
sioni delle cinque colleghe non
rivelano soltanto un dissidio
sul look, ma contrasti profondi
per una politica di direzione
che non rispetta le norme pro-
«Sommergibili israeliani
di fronte alle coste iraniane»
minacce e controminacce “scopre” una strana
alla vigilia del vertice base nel
fessionali e non tratta i dipen-
denti in base alle loro compe-
tenze».
La direzione ha rispedito ai
mittenti tutte le accuse. Riven-
dicando il diritto di stabilire
un «codice di abbigliamento»
In alto, lo
studio di Al per i dipendenti, una fonte
Jazeera e una vicina alla presidenza ha assi-
conduttrice tv curato di «non aver chiesto
alle presentatrici di andare in
video col velo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
enienergystore.com
-MSGR - 20 CITTA - 15 - 31/05/10-N:RCITTA
MEDIO ORIENTE
con testate nucleari
di ERIC SALERNO
La “guerra” in Medio Oriente
si riscalda. «Israele ha disloca-
to tre sommergibili con missili
Cruise a testata nucleare a ri-
dosso dell’Iran», scrive il Sun-
day Times riprendendo un
giornale israeliano; Netan-
yahu ha spiegato a Berlusconi
che la Siria ospita basi di
Hezbollah e
la milizia è
GUERRA armata missili Scud
di
DI PROPAGANDA puntati con-
tro Israele;
Rivelazioni,accuse, un giornale
israeliano
norddella Si-
Obama-Netanyahu ria. Non ca-
dono bombe
e non ci sono
vittime nello scontro in atto
nellaregione: schermaglie, am-
monimenti e provocazioni
con “notizie” fatte filtrare ad
arte, con affermazioni di ano-
nimi esperti o militari, con
“analisi” sui media. E forse
anche con annunci pubblicita-
ri.
Molti anni fa, dopo una
15
ESTERO 15
Un sommergibile israeliano
delle guerre arabo-israeliane
che vide sconfitta l’Egitto, una
rivista pubblicò una piccola
provocazione. «Visitate Israe-
le, il paese delle piramidi», si
leggeva nella didascalia di un
falso annuncio pubblicitario.
Ieri sul quotidiano del Tel
Aviv, Yediot Aharonot, qualcu-
no ha pagato per far uscire un
annuncio a piena pagina: «La
Siria, a partire da 329 dollari,
inclusi il volo, un albergo a tre
stelle e il noleggio di un’auto-
mobile per quattro giorni», of-
fre il testo agli israeliani che
per legge non lo possono entra-
re in Siria. “Visitate Palmira e
altre località turistiche”. Un
altro quotidiano, Haaretz, ha
invece dedicato spazio allasco-
perta di “strane costruzioni”
in una zona montagnosa non
distante dalla città siriana di
Hama. Fotografie satellitari di-
mostrerebbero la presenza di
strutture che potrebbero na-
scondere,ipotizza l’autore, im-
pianti militari segreti che, ag-
giunge, potrebbero ospitare le
“armi di distruzione di massa”
di Saddam Hussein. Nei gior-
ni precedenti l’attacco ameri-
cano all’Iraq, giravano voci ri-
guardo al probabile trasferi-
mento di componenti nucleari
e armi chimiche dall’arsenale
del dittatore iracheno alla Si-
ria. Voci mai confermate. L’at-
mosfera torbida e cupa di qua-
si dieci anni fa sembra essere
piombata sulla regione.
Nei prossimi giorni, il pre-
mier israeliano sarà a Washin-
gton. E’ la sua terza visita e
spera di venir trattato meglio
di quanto non in passato. Oba-
ma gli vuole parlare. Probabil-
mente saranno fotografati as-
sieme ma tra i due leader non
corre buon sangue e la firma
americana sul documento che
chiede a Israele di aprire il suo
arsenale atomico agli ispettori
dell’Aiea è stato definito dalla
stampa israeliana uno «schiaf-
fo in faccia». Netanyahu cer-
cherà di portare il discorso
lontano dalle trattative con i
palestinesi e dalle esortazioni
della comunità internazionale
a parlarecon laSiria. Laminac-
cia vera, dirà ancora, è l’Iran. E
Israele, come avverte l’anoni-
mo ufficiale citato dal Sunday
Times, non intende stare a
guardare. Almeno uno dei tre
sottomarini di fabbricazione
tedesca - Dolphin, Tekuma, e
Leviathan - è già nell’Oceano
indiano. Deve raccogliere in-
formazioni, può mettere a ter-
ra in territorio iraniano agenti
del Mossad e, soprattutto è
capace di lanciare missili Crui-
se a testata nucleare con una
gittata di 1500 chilometri.
L’avvertimento è chiaro. Co-
me lo sono le parole di Netan-
yahu a Berlusconi e l’articolo
su Haaretz. Israele un anno fa
bombardò a sorpresa una “cen-
trale nucleare siriana” in co-
struzione. Le strutture fotogra-
fate dai satelliti spia e quelle “a
disposizione di Hezbollah” so-
no già nel mirino.
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 -MSGR - 20 CITTA - 16 - 31/05/10-N:RCITTA

16
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010

UNITÀ D’ITALIA E UNIVERSITÀ LA FOTO DEL GIORNO

IL CASO
Il messaggio del Quirinale,
due segnali per il futuro
Lamareanonsiferma,buferasuObama
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA denza energetica attraverso un aumento della
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA componente petrolifera risentirà certamente
di LUCIANO CAGLIOTI di quanto va accadendo, sia in termini di
di PAOLO POMBENI Relegando molte delle possibili alternative sicurezza e di regolamentazione, sia per quan-
Se possiamo dirlo apertamente, la classe politica (perché non è una questione ad un ruolo marginale. Si è parlato molto di to concerne la raggiungibilità di giacimenti a
cheriguardasolo il governo) sitrova strettafradue oppostetendenze:daun latola energie alternative e rinnovabili, ma l’impres- costi competitivi . È chiaro, infatti, che l’episo-
gente non vuole aumenti di tasse per tenere in piedi l’attuale livello di spesa sione è stata quella di una considerazione di dio porterà ad un inasprimento delle misure di
pubblica; dall’altro questa è formata in parte non piccola da un accumularsi di facciata che portava ad enfatizzare il possibile sicurezza, e quindi influirà sui costi di sfrutta-
“supplenze” dello Stato, il cui venir meno provoca autentici vuoti che non si sa ruolo di altre fonti, ma in realtà senza una vera mento mettendo “fuori mercato” zone sulle
come riempire. La soluzione del rebus è oggettivamente di quelle da far passare quali invece si contava. L’opinione pubblica,
e propria convinzione e senza una traduzione forse abituata a considerare i problemi di
notti in bianco. Perché la preoccupazione del governo è che in una manovra di in fatti delle tante parole. La situazione di
taglise sicede suqualcheaspettosipuò aprireunafallain cuisi infileràdi tutto.Di sicurezza solo per la fonte nucleare, si trova di
sostanziale stallo che si è venuta a creare al fronte a qualcosa di inatteso, e pertanto è da
qui, come è ormai consueto, la ricerca di parametri generali che sembrano largo della Luisiana sta portando a drastici
“oggettivi”, nella speranza che colpendo tutti in maniera eguale nessuno possa attendersiunaforte reazionea livellodiprecau-
mutamenti. Un punto importante ovviamente zioni. Certamente non aiuta il fatto che ancora
lamentarsiperessere statodiscriminato. Peròsul fronte oppostoci sono le ragioni riguarda il danno in sé. L’impressione che
degli equilibri generali, che si salvaguardano invece scegliendo e calibrando dove non vi sia una diagnosi certa delle cause di
deriva dalle valutazioni “sul campo”, definite questo incidente, e gli echi della situazione del
intervenire, perché ci sono cose a cui si può rinunciare senza troppi problemi, e dal Presidente Obama come assolutamente
cosecheinvecevannosalvaguardateadognicosto.Infondoèquestoilversantesu sistema produttivo di alcuni stati, Luisiana in
disastrose, è che le prospettive di riuscita nei primis, e dei danni che stanno arrivando a cifre
cui si è sentito in dovere di intervenire il Presidente della Repubblica. Una tentativi in atto sono destinate ad andare
soluzione di buon senso non è affatto impossibile e la salvaguardia di interessi enormi, certamente avranno un ruolo impor-
molto per le lunghe: qualche agenzia parlava di tante sulle decisioni che, a bocce ferme, verran-
generali nel campo della ricerca e della produzione culturale è senza dubbio agosto , come a dire che il processo di danneg-
necessaria. Per evitare che però sia vanificata da una rincorsa gattopardesca a no prese. Pare proprio che piova sul bagnato,
giamento rischia di diventare spaventoso. Ma fra crisi economica globale, turbative possibili
mantenere tutto così com’è, inclusi sprechi e spese solo limitatamente produttive l’episodio sta portando un serio colpo alla
(che non mancano affatto), bisogna che ci sia un serio appoggio dell’opinione se non certe sul mercato del petrolio, necessità
pubblicaaquegliinteressigeneralichedifendeilPresidente dellaRepubblica eun LA TOMBA EGIZIANA fiducia nel sistema tecnologico che riguarda il di rivedere alcuni tratti tecnologici, ed anche il
altrettanto serio sostegno all’azione di selezione e concentrazione degli interventi Archeologi egiziani hanno scoperto vicino al Cairo una
sistema di estrazione da giacimenti ad alta risvegliodaunsogno diunsistematecnologica-
su ciò che è veramente importante mantenere e promuovere, in modo da evitare grande tomba di un alto dignitario di epoca faraonica profondità, e rischia di mettere in discussione mente perfetto che di colpo si rivela fallibile
sprechi e sostegni ad obiettivi di scarso interesse e significato. risalente a tremila anni fa. La tomba è stata scoperta a tutta una strategia non solo energetica, ma come tutte le cose umane.
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Saqqara. anche geopolitica. La ricerca di una indipen- © RIPRODUZIONE RISERVATA

di ANTONELLO DOSE
e MARCO PRESTA Quando la doccia si trasforma in centro benessere anno fa. Antitraspiranti, detergenti, col-
luttori, rinfrescanti intimi, suolette al

A PENSARCI bene, se la bionda di

Psycho si fosse fatta una doccia più
breve, probabilmente sarebbe ancora vi-
tutto, il diffondersi della pericolosa abitu-
dine di canticchiare sotto lo scroscio del-
plantari, angolo bar, sala conferenze e
night club nel quale invitare gli amici. In
vra finanziaria varata dal Governo è stata
senza dubbio una doccia fredda per tutti,
carbonio, sticks alla cannella, adatti a
qualsiasi parte del corpo, alcune delle
quali non sapevamo neanche di avere. Se
va. Nei giorni scorsi l’Unione Europea ha l’acqua, attività apparentemente innocen- sostanza, uno spazio che una volta servi- ma non breve: se ne è parlato e se ne alcuni di questi prodotti non li conoscete,
invitato tutti i cittadini degli Stati mem- te ma che, con il tempo, spinge persone va esclusivamente a scozzonirsi ora è parlerà chissà ancora per quanto. Un non preoccupatevi: la pubblicità ve li
bri a non sprecare acqua, riducendo la apparentemente normali a provare il desi- divenuto un incrocio tra un centro benes- problema però, a onor del vero, non può renderà noti molto presto e vi convincerà
sere e una sala hobby. La durata della venire minimizzato: ormai è estate e tra che non potete più farne a meno. L’emer-
durata di docce e abluzioni varie almeno derio di partecipare al Festival di Sanre- genza acqua, comunque, in Italia non
del 20%. Con l’arrivo dell’estate l’Italia- mo. Doccia oggi, doccia domani e finisci permanenza al suo interno varia tra i 40 un po’, a causa dell’aumento delle tempe-
minuti e le due ore. Sembra addirittura rature, cominceremo tutti a puzzare co- deve spaventarci, dato che, per fortuna,
no, in effetti, si lava di più (o almeno è come Toto Cutugno. Un tempo, in un’Ita- siamo all’avanguardia nei sistemi di lavag-
auspicabile). I rischi sono molteplici: ol- lia meno pretenziosa, la doccia era un’ope- che l’ex ministro dello Sviluppo economi- me i mufloni durante i duri scontri per
co, Claudio Scajola, abbia chiesto, per stabilire quale sia il maschio dominante. gio a secco: basti pensare, ad esempio, ai
tre all’eccessivo utilizzo di un bene così razione molto rapida ed essenziale, anche motivi di praticità, lo spostamento delle Dovendo attenersi alle direttive Ue e, di condoni o al Lodo Alfano. Si torna puliti
prezioso e il relativo consumo smodato di perché la vasca era delimitata da una indagini che lo riguardano dal tribunale conseguenza, lavarci in maniera più af- in un momento.
detergenti inquinanti, preoccupa, soprat- fragile tendina di plastica fissata a degli di Perugia alla propria Jacuzzi con vista frettata, si corre il pericolo di creare delle © RIPRODUZIONE RISERVATA

anelli e, se non ti sbrigavi, allagavi comple- Colosseo. Una richiesta legittima e com- situazioni di massa, tipo autobus o fila
tamente il bagno. Oggi, la tecnologia ci ha prensibile, vista la grande quantità dei all’Ufficio postale, realmente esplosive
dotati di box sofisticatissimi, cabine a suoi impegni. Un pessimo esempio, pur- da un punto di vista olfattivo. Per fortu-
tenuta stagna complete di bagno turco, troppo, ci è giunto in questi giorni trava- na, siamo aiutati da una serie di prodotti
luci per la cromoterapia, idromassaggi gliati dal Consiglio dei Ministri. La Mano- deodoranti, impensabili fino a qualche

COMANDO GENERALE AERONAUTICA MILITARE AERONAUTICA MILITARE COMUNE DI TARANTO

Ai sensi dell’art. 6 della legge 25 febbraio 1987 n° 67, si pubblicano i seguenti dati relativi al Bilancio
PREVENTIVO 2010 E AL CONTO CONSUNTIVO 2008 ULTIMO APPROVATO
1 - Le notizie relative alle entrate e alle spese sono le seguenti
ENTRATE
Denominazione Previsioni di
competenza da bilancio
Anno 2010 Euro
Avanzo di amministraz.
Tributarie € 21.630.190,86
Contributi e trasferimenti € 13.794.651,49
- di cui dallo Stato € 12.397.974,38
- di cui dalla Regione € 918.157,50
Extratributarie: € 24.500.204,77
- di cui per prov. serv. pubb. € 7.500.386,60
Totale entrate correnti € 59.925.047,12
Alien. di beni e trasferim. € 4.781.132,17
- di cui dalla Stato € 7.951,82
- di cui dalla Regione € 1.434.459,64
Assunzione prestiti € 31.551.525,00
Anticipazione di cassa € 17.040.170,29
Tot. entr. conto capitale € 53.372.827,46
- Partite di giro € 11.794.457,00
Totale € 125.092.331,58
Disavanzo di gestione
Totale Generale € 125.092.331,58
2. Desunte dal consuntivo, secondo l’analisi economico-funzionale è la seguente
Funzioni generali di
amm.ne, gestione
controllo
Personale € 9.551.997,00
Acquisto beni di consumo
materie prime € 458.633,00
Prestaz. servizio € 7.411.619,00
Interessi Passivi
Invest. effettuati direttam.
Investimenti indiretti € 37.201,00
Totale Euro € 19.189.213,00
3. La risultanza finale a tutto il 31 dicembre 2008 desunta dal consuntivo
- Avanzo di amministrazione del conto consuntivo 2008
- Residui passivi perenti esistenti alla data di chiusura del conto consuntivo dell’anno 2008
- Avanzo di amministrazione disponibile al 31 dicembre 2008
- Ammontare dei debiti fuori bilancio comunque esistenti e risultanti dall’elencazione allegata
al conto consuntivo dell’anno 2008
4. Le principali entrate e spese per abitante desunte dal consuntivo sono le seguenti
Entrate correnti
di cui
- tribuntarie
- contributi e trasferimenti €
- altre entrate correnti
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 8
Dr. Federico BALSANI
DELLA GUARDIA DI FINANZA CENTRO TECNICO RIFORNIMENTI CENTRO TECNICO RIFORNIMENTI SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI
ESTRATTO BANDO DI GARA ESTRATTO BANDO DI GARA VIA PLINO, 74 - 74100 TARANTO
IV REPARTO OGGETTO DELLA GARA CT-01/2010 C.I.G. OGGETTO DELLA GARA CT-03/2010 C.I.G. TEL. 099.4581926-4581948; FAX. 099.4581118 ESTRATTO BANDO DI GARA
UFFICIO APPROVVIGIONAMENTI 0487541B8C: fornitura di Kg. 57.000, in confezioni da 048764408F: “Corso di addestramento professionale (Cod Fiscale 80008750731 - P.IVA 00850530734)
Kg. 50, di “polvere estinguente ad alta efficacia com- per operatori Antincendi dell’A.M.” per n. 75 frequenta-
AVVISO RELATIVO patibile con liquidi schiumogeni” di cui Kg.19.000, tori, di cui n. 25 quale eventuale incremento opziona- AVVISO DIAPPALTO AGGIUDICATO Oggetto: Gara per l’affidamento della forni-
AGLI APPALTI AGGIUDICATI quale incremento opzionale. PROCEDURA DI le. PROCEDURA DI GARA: ristretta accelerata, per (PER ESTRATTO) tura del noleggio a lungo termine senza con-
GARA: ristretta accelerata, per assicurare l’urgente assicurare l’urgente continuità al Servizio Antincendi ducente di autoveicoli operativi (vetture e
Si rende noto che in data 26 marzo continuità al Servizio Antincendi per le attività operati- per le attività operative ed addestrative dei Reparti/Enti Si rende noto che, a seguito di esperimento
2010 è stato stipulato il contratto rela- ve ed addestrative dei Reparti/Enti dell’Aeronautica dell’Aeronautica Militare. AGGIUDICAZIONE: avver-
furgoni) per le Società del Gruppo Enel stabi-
di procedura aperta, tenuta con il criterio del-
tivo ad appalto di fornitura - codice Militare. AGGIUDICAZIONE: avverrà a favore della rà a favore della ditta che avrà offerto il prezzo più lite in Italia e Spagna.
ditta che avrà offerto il prezzo più basso rispetto a basso rispetto a quello posto a base di gara, anche in l’offerta economicamente più vantaggiosa Tipo di appalto: Fornitura.
CIG: 0405958F1F. Per notizie più det- quello posto a base di gara, anche in presenza di una presenza di una sola offerta. IMPORTO COMPLESSI- l’appalto della Fornitura di Vestiario per il Luogo di esecuzione: Italia e Spagna.
tagliate e complete si rinvia all’apposi- sola offerta. IMPORTO COMPLESSIVO DELLA VO DELLA GARA: importo complessivo presunto
ti aggiudicati pubblicato sulla G.U.R.I. GARA: importo complessivo presunto Euro Corpo di Polizia Municipale (applato n° CPV: 34110000.
Euro 210.000,00 (duecentodiecimila/00) I.V.A. esente,
256.500,00 (duecentocinquantaseimilacinquecen- 40/2009 CIG: 0362416324) è stato definiti- Quantitativo orientativo: circa n. 3.350
- Vª Serie Speciale “Contratti Pubblici” to/00) al netto dell’I.V.A., di cui Euro 85.500,00 quale
di cui Euro 70.000,00 quale eventuale incremento
n. 49 del 30/04/2010 e disponibile sul opzionale. Il bando di gara è stato pubblicato sulla vamente aggiudicato all’impresa KENT srl - autoveicoli operativi da fornire nel biennio
eventuale incremento opzionale. Il bando di gara è
stato pubblicato sulla G.U.R.I. 5^ Serie Speciale n. 62 G.U.R.I. 5^ Serie Speciale n. 62 del 31/05/2010. Le 2011-2013 (circa 1.900 in Italia e 1.450 in
sito www.gdf.it. Ditte che intendono partecipare dovranno presentare Taranto, per l’imporrto complessivo contrat-
del 31/05/2010. Le Ditte che intendono partecipare tuale di Euro 385.821,28##, al netto degli Spagna).
IL CAPO DEL REPARTO dovranno presentare apposita domanda corredata apposita domanda corredata della documentazione
(Gen. B. Carmine LOPEZ) della documentazione indicata nel bando di gara. Il indicata nel bando di gara. Il bando di gara è visiona- oneri fiscali. Il relativo Avviso è stato tra- Procedura e criterio di aggiudicazione:
bando di gara è visionabile presso questo Centro – Via bile presso questo Centro – Via Portuense, 1818 - Negoziata - offerta economicamente più
00054 Fiumicino (Roma) - dal Lun al Gio dalle ore 8.00 smesso all’Ufficio Pubblicazioni della CE in
Portuense, 1818 - 00054 Fiumicino (Roma) - dal Lun vantaggiosa in base ai criteri indicati nel capi-
al Gio dalle ore 8.00 alle ore 16.00 e il Ven dalle ore alle ore 16.00 e il Ven dalle ore 8.00 alle ore 11.00 data 13/05/2010 e pubblicato sulla GUCE
8.00 alle ore 11.00 oppure consultabile sul sito oppure consultabile sul sito www.aeronautica.difesa.it tolato d’oneri e nella Lettera di Invito.
n. 2010/S95 - 143078, è pubblicato all’Albo
www.aeronautica.difesa.it - sezione dedicata alle - sezione dedicata alle “Gare d’appalto”. Le domande Termine per il ricevimento delle doman-
di partecipazione, redatte e inviate con le modalità indi- Pretorio di questo Ente a decorrere dal
COMUNE DI CIVITAVECCHIA “Gare d’appalto”. Le domande di partecipazione,
cate nel bando, dovranno pervenire a questo Centro
de di partecipazione: 28/06/2010 ore
redatte e inviate con le modalità indicate nel bando, 21/05/2010, è reso disponibile sui siti inter- 18.00.
PROVINCIA DI ROMA dovranno pervenire a questo Centro entro le ore 12:00 entro le ore 12:00 del 21/06/2010. Le domande
net www.comune.taranto.it e www.regio-
del 21/06/2010. Le domande potranno essere conse- potranno essere consegnate a mano o tramite racco- Testo integrale del Bando: Il testo integra-
gnate a mano o tramite raccomandata A/R presso l’in- mandata A/R presso l’indirizzo di cui sopra. Ulteriori ne.puglia.it, nonché inserito, per estratto, le del Bando è stato pubblicato sulla Gazzet-
dirizzo di cui sopra. Ulteriori informazioni possono informazioni possono essere richieste al n. sulla GURI n. 62/2010 - 5^ Serie Speciale. ta Ufficiale della Comunità Europea
essere richieste al n. 06/657664177 o 06/657664134. 06/657664177 o 06/657664134.
IL DIRIGENTE DEL SERVZIO APPALTI E CONTRATTI (http://simap.europa.eu) in data 21.05.2010
IL CAPO SERVIZIO AMMINISTRATIVO IL CAPO SERVIZIO AMMINISTRATIVO
con ID 2010 - 065066 e inviato per la pubbli-
Cap. CCrn Federico BIANCHI Cap. CCrn Federico BIANCHI Avv. Piera Paola DE FLORIO
cazione all’ufficio pubblicazioni GURI della
SPESE Repubblica Italiana.
Il testo integrale è reperibile anche sul sito
Accertamento da conto Previsioni di Impegni da Conto
www.acquisti.enel.it.
Consuntivo Denominazione competenza da bilancio Consuntivo Riferimento:
Anno 2008 in Euro Anno 2010 in Euro Anno 2008 in Euro Enel Servizi S.r.l. - DOA/ASMC/SGC
Disavanzo di Amministraz. Viale di Tor di Quinto 47 - 00191 Roma
€ 25.067.353,91 Correnti € 54.435.047,12 € 59.531.450,67 Tel. 06 8305.2667 FAX 06 8305.7898.
Rimb. quote capitale per
€ 16.821.416,28 mutui in ammortamento € 6.615.000,00 € 6.824.207,18 Enel S.p.A. Viale Regina Margherita, 137
€ 13.265.444,43 Rimb. Anticipaz. di Cassa € 17.040.170,29 00198 Roma
€ 3.146.625,07
€ 26.271.910,97
€ 11.217.371,51
€ 68.160.681,16 Tot. spese correnti € 78.090.217,41 € 66.355.657,85 MINISTERO DELL’INTERNO
€ 11.116.477,58 Spese di investimento € 35.207.657,17 € 11.307.822,23 DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
€ 7.951,82 DIREZIONE CENTRALE PER I SERVIZI DI RAGIONERIA
€ 2.062.993,62 SERVIZIO VETTOVAGLIAMENTO E PULIZIA 1ª DIVISIONE
WWW.POLIZIADISTATO.IT
PIAZZA DEL VIMINALE 1 – 00184 ROMA
€ 11.116.477,58 Tot. spese conto capit. € 35.207.657,17 € 11.307.822,23 FAX 0646549848
€ 5.788.715,64 Partite di giro € 11.794.457,00 € 5.788.715,64 AVVISO DI PUBBLICAZIONE DEL BANDO DI GARA
AI SENSI DEL D.LGS. 12 APRILE 2006, N. 163
€ 85.065.874,38 Totale € 125.092.331,58 € 83.452.195,72 Il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale per i Servizi
Avanzo di gestione € 1.613.678,66 di Ragioneria – Servizio Vettovagliamento e Pulizia – ha pubblicato il Bando di Gara mediante
€ 85.065.874,38 Totale Generale € 125.092.331,58 € 85.065.874,38 procedura ristretta accelerata ai sensi del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 per l’appalto del servizio
di mensa per il personale della Polizia di Stato presso gli organismi dislocati sul Territorio
Nazionale. Gli interessati alla gara dovranno presentare domanda di partecipazione all’indirizzo
Funzioni riguardanti la Funzioni nel settore Funzioni nel campo TOTALE Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per i Servizi di
gestione del territorio sociale viabilità e trasporti
Ragioneria - Servizio Vettovagliamento e Pulizia - 1ª Divisione - Via Palermo n. 101 - 00184 Roma
- entro le ore 13.00 del 21.06.2010. Il testo integrale del bando di gara è stato pubblicato sulla
€ 2.171.752,67 € 1.125.656,87 € 136.410,85 € 12.985.817,39
Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea n. S100 in data 26/05/2010 e sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana n. 61 del 28/05/2010.
€ 252.883,35 € 29.632,89 € 23.217,17 € 764.366,41
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Giovanni CARBONARA
€ 5.673.179,64 € 3.090.558,63 € 3.063.685,10 € 19.259.042,37
€ 296.344,15 € 2.790.963,35
€ 3.036.436,05 € 2.666.141,60 € 180.000,00 € 5.919.778,65 MINISTERO DELL’INTERNO
€ 11.699.964,01 € 7.111.133,89 € 3.719.657,27 € 41.719.968,17 DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
DIREZIONE CENTRALE DEI SERVIZI TECNICO LOGISTICI
€ 608.728,00 E DELLA GESTIONE PATRIMONIALE
€ -
€ 608.728,00
UFFICIO EQUIPAGGIAMENTO
ESTATTO BANDO GARA UE/WTO CON PROCEDURA RISTRETTA ACCELERATA
€ 552.525,00 Questa Amministrazione ha indetto una licitazione privata campionata e non, aperta alle ditte produt-
trici degli Stati Membri UE/WTO per la fornitura di capi di vestiario e manufatti di equipaggiamento
occorrenti per il personale della Polizia di Stato. Il bando di gara trasmesso in data 25/05/2010 alla
€ 1.305,86 Spese correnti € 1.140,54 G.U. delle Comunità Europee è pubblicato sulla G.U.R.I. 5^ Serie Speciale – Contratti Pubblici -n. 62
di cui del 31.05.2010. Le domande di partecipazione corredate della documentazione richiesta dovranno
€ 480,26 - personale € 367,03 pervenire, al Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale dei
322,28 - acquisto beni e servizi € 61,78 Servizi Tecnico Logistici e della Gestione Patrimoniale – Accettazione Ufficio Corrispondenza (Lun-
€ 503,34 - altre spese correnti € 711,73
Ven ore 9,00-18,00 e Sabato ore 9,00-13,00), Via Palermo n. 101 00184 ROMA, improrogabilmente
entro e non oltre le ore 12,00 del 16/06/2010. Il bando di gara è consultabile sul sito www.interno.it.
IL SINDACO Ulteriori informazioni potranno essere richieste ai numeri 06/46536047-46525909.
Giovanni MOSCHERINI IL DIRIGENTE: (BARDARI)

di RAFFAELE ALLIEGRO
e EMILIO LAGUARDIA
Q UALCOSA sta accaden-
do in Inghilterra se c’è
chi comincia a dubitare della
necessità di mantenere davan-
ti al Parlamento la statua in
bronzo di Budicca, la regina
della tribù britannica che si
ribellò ai romani, la campio-
nessa dell’indipendenza di-
ventata un mito del nazionali-
smo d’Oltremanica. Qualcu-
no si chiede se alla Gran Breta-
gna sia convenuto davvero “li-
berarsi” di Roma nel 410 do-
po Cristo, quando l’Urbe deci-
se di abbandonare l’isola alla
devastazione dei guerrieri sas-
soni e al mito tutto romano di
re Artù. E non è un caso se
queste domande comincino
ad affiorare proprio ora, nel
2010, esattamente mille e sei-
cento anni dopo la traumatica
separazione della Britannia
dall’unico mondo civile allora
conosciuto.
Il fatto è che questo è un
anno molto particolare in In-
ghilterra.Dovunque è un fiori-
re di manifestazioni e iniziati-
ve per ricordare il 410, l’anno
in cui cominciò a nascere la
Gran Bretagna moderna: una
suggestiva fiaccolata lungo i
120 chilometri del Vallo di
Adriano, una grande celebra-
zione al British Museum e poi
libri, dibattiti, articoli, polemi-
che. Tutto è cominciato lungo
il Vallo, l’antico limes nord-oc-
cidentale dell’impero, la strut-
tura difensiva fatta costruire
dall’imperatore Adriano per
isolare le tribù dei Pitti nel
remoto nord della Scozia.
Una scia di fiaccole lunga 120
chilometri ha illuminato i re-
sti dell’intera fortificazione
per ricordare l’abbandono di
quei territori da parte delle
legioni di Roma. E ha fatto
definitivamente luce sul debi-
to di riconoscenza che molti
inglesi ancoranutrono nei con-
fronti della civiltà romana. Og-
gi istituzioni ed enti privati
come il National Trust tutela-
CULTURA & SPETTACOLI
Nel 410 d.C. l’esercito imperiale
lasciava l’Inghilterra al suo destino
B
no il patrimonio archeologico
ritannia
e ne organizzano la valorizza-
zione turistica. Nello stesso
tempo, si sono moltiplicati i
siti Internet che si occupano di
Roma antica, da quelli su cui
leggere le opere degli autori
latini a quelli di associazioni e
gruppi di living history che
ricostruiscono filologicamen-
te abiti e ma-
nufatti del
diROMA
figlia
mondoroma-
no. Ma è so-
prattutto nel-
le librerie che
si misura un
interesse cre-
scente per
l’antica Ro-
ma.
Non bisogna necessaria-
mente scomodare Gibbon e il
suo fondamentale Declino e
caduta dell’impero romano
per capire quanto profondo
sia il legame tra gli inglesi e
l’Urbe. Basta pensare a un
genere, il romanzo storico, che
è nato proprio nel mondo an-
glosassone. Ed è così che ad
autori considerati ormai dei
classici, come il Robert Gra-
ves di Io, Claudio (1934) or-
mai si affiancano i successi
editoriali di Harry Side-
bottom (Il guerriero di Roma,
2009) o quelli, con un numero
di ristampe da capogiro, di
Robert Harris giunto ormai al
secondo episodio (Conspira-
ta, 2010) della sua trilogia su
Cicerone. Ma anche nel cam-
po dell’analisi storica gli auto-
ri inglesi si dimostrano dei
brillanti divulgatori. E’ il caso,
ad esempio, dell’attuale sinda-
co di Londra, il conservatore
del XVI secolo
Boris Johnson e del suo The
dream of Rome (Il sogno di
Roma), un saggio storico sulle
difficoltà dell’antica Roma ri-
spetto ai giganteschi problemi
dell’immigrazione e dell’inte-
della cavalleria
grazione. Sfide non tanto di-
verse da quelle dell’Europa di
oggi.
Un tema, questo, ripreso
anche da Bryan Ward Pe-
rkins, professore di Storia ro-
mana ad Oxford, che nel suo
recente La caduta di Roma
sostiene, in controtendenza
con le più recenti teorie storio-
grafiche europee, che la transi-
zione dall’Impero romano al
e-mail: cultura@ilmessaggero.it
ANNIVERSARI
Sopra, un re dominio germaniconon sareb-
e una regina be stata graduale e pacifica.
dei Pitti
Quel passaggio epocale, cioè,
raffigurati
in un Codice non sarebbe stato il frutto di
una progressiva integrazione
A destra, dei vitali e primitivi popoli del
una replica
nord nel grande organismo im-
moderna
periale, raffinato e ormai pros-
(Deepeeka)
dell’elmo simo alla fine. Secondo Pe-
a maschera rkins, invece, i germani che
invasero l’impero occuparono
romana
o strapparono con la forza la
ritrovato
a Ribchester maggior parte dei territori in
e oggi cui si installarono. Un’ipotesi
conservato
al British che collima perfettamente con
Museum le teorie “filo-romane” di Pe-
ter Heather, altro noto storico
londinese.
L’ultimo volume in ordine
di tempo è in qualche modo il
libro dell’anno: AD 410, the
year that shook Rome (410
fax: 06 4720462
Una spettacolare fiaccolata e il fiorire
di studi e romanzi sui legami con l’Urbe
d.C. l’anno che sconvolse Ro-
ma), dedicato appunto al mil-
leseicentesimo anniversario
del “sacco di Roma”, all’edit-
to dell’imperatore Onorio e al
conseguente abbandono della
Britannia romana al suo desti-
no. Il libro è stato ufficialmen-
-MSGR - 20 CITTA - 17 - 31/05/10-N:
te presentato al Bri-
tish Museum con
una conferenza
sul tema “410
d.C.”. Un ap-
puntamento
che, alla fine,
ha negato il fal-
limento milita-
re romano in
Britannia anche
alla luce del man-
tenimento nel
nord dell’isola di
unità di combatti-
mentolocali, sialimi-
tanei che comitaten-
ses. Secondo ipiù accre-
ditati studiosi britanni-
ci, al comando di queste
piccole unità indigene
chiamate a difendere da
sole le coste britanniche
dalle ondate dei feroci
barbari Sassoni, furo-
no lasciati ufficiali
romaniche benpre-
sto si sarebbero tra-
sformati in veri e
In alto a destra, propri “signori del-
il Vallo la guerra”. Uno di questi po-
di Adriano trebbe essere stato quell’Am-
illuminato
brosio Aureliano citato nella
da torce
Historia Regum Britanniae
nella notte
del 13 marzo (decimo secolo d.C.) come il
(dal sito vincitore dei Sassoni nella bat-
Hadrians-wall.
org) taglia di Monte Badon, che
sarebbe poipassato alla leggen-
da con il nome di Re Artù.
Maper quale motivo perio-
dicamente emergono e scom-
paiono in Inghilterra sugge-
stioni sotterranee che portano
dritto al cuore della Città Eter-
na? Se non una risposta, alme-
no un indizio può darcelo il
dibattito sollevato dal quoti-
diano The Independent sulla
statua di Budicca, il personag-
gio che è il ve-
ro emblema
dell’indipen-
denza britan-
nica, l’eroina
che reagì alla
confisca del-
le terre e allo
stupro delle
sue due figlie
ribellandosi
alle forze di
occupazione
imperiali. Il
dubbio del-
l’Indepen-
dentè che Bu-
dicca, pur avendo reagito a
una provocazione inaccettabi-
le,rappresenti un tipo di nazio-
nalismo non più attuale. E che
non fosse proprio nel giusto
quando distrusse città fiorenti
e cercò di ricacciare Oltrema-
nica il popolo romano che tan-
to aveva fatto per stimolare lo
sviluppo della civiltà nelle
“barbare” isole britanniche.
Così Budicca, la regina de-
gli Iceni, diventa oggi un sim-
bolo della doppia anima della
Gran Bretagna. Un Paese che
ha fatto dell’isolazionismo la
sua forza. E pure è stato in
grado di accogliere e assimila-
re al suo interno immigrati di
altre nazioni, dando vita a una
moderna società multicultura-
le. Un ex impero stretto tra le
due opposte visioni del limes,
del confine, che può funziona-
re da barriera invalicabile o da
filtro per l’integrazione di altri
popoli. Esattamente come Ro-
ma, più di mille e seicento
anni fa.
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18 CULTURA
& SPETTACOLI
di JACQUELINE RISSET
A NCORA oggi si può parla-
re di un mistero Zola. In
effetti, nella memoria dei letto-
ri coesistono due figure diver-
se,apparentemente incompati-
bili: il creatore insaziabile della
grande saga dei Rougon-Mac-
quart, monumento supremo
del romanzo naturalista, e l’au-
tore eroico del celebre J’accuse
del 1898 - l’articolo dell’Aurore
con il quale nell’affaire
Dreyfus di colpo trionfava la
verità contro le ignobili menzo-
gne dell’antisemitismo e porta-
va lo scrittore più celebre e più
letto di Francia, all’indigenza e
a una morte tragica e mai chia-
rita. Il volume dei Meridiani
(che contiene tre romanzi tra i
più famosi, Thérèse Raquin,
L’Assommoir e Nanà) costitui-
sceun avveni-
mento perché
Zola, la letteratura è verità
permettediri-
leggere questi
testi sotto
una luce di-
versa. Pierlui-
gi Pellini, con
lasuaintrodu-
zione magistrale, ne sovverte
l’interpretazione e attacca, dis-
solvendola, la vulgata secondo
la quale l’intera opera di Zola
andava posta sotto l’etichetta
del positivismo (ma anche, pa-
radossalmente, sotto quella del
lirismodi derivazione romanti-
ca). Inoltre Pellini mostra con
grande autorevolezza la conti-
nuità tra i due Zola, quello dei
Rougon-Macquarte quello del-
l’articolo J’accuse che è un ge-
sto di rottura, un atto a pieno
titolo rivoluzionario; il critico
ricorda che Zola esce consape-
volmente esplicitamente dai
confini del diritto (cita addirit-
tura gli articoli di legge che sta
violando). Il che ce lo fa vedere
non solo come il primo degli
“intellettuali” moderni, ma an-
che come l’ultimo degli eroi
romantici:nonsi limita a influi-
re con la forza delle sue opinio-
ni su un dibattito fondamenta-
le per la vita della nazione, ma
addiritura offre la sua opera
intera, la sua libertà, la sua
stessa vita in pegno dell’inno-
cenza di Dreyfus. E, sottolinea
Pellini, il difensore di Dreyfus
IMPEGNO
AD OLTRANZA
Émile Zola
in un ritratto
di Edouard
Manet
Lo scrittore,
difensore
di Dreyfus,
nei romanzi
dà voce
agli esclusi,
dei quali
diviene
etnologo
«è lo stesso che difendeva Ma-
net contro l’Académie, in no-
me della fede nell’autonomia
dell’artista».Dunque, dai Rou-
gon-Macquart all’affaire
Dreyfus, Zola è guidato da un
solo e potente anelito di verità.
Viene finalmente in evidenza
l’innegabile continuità tra il
Divento grande, “tutto da me”
di FIORELLA IANNUCCI
T RAVOLGENTE, allegro,
raffinatissimo. E tremen-
damente “potente”. Proprio
come un bambino che scopre
di saper fare un sacco di cose
da solo. Tutto da me di Wil-
liam Wondriska (Corraini edi-
tore, 16 euro) è infatti “scritto”
dalla figlia del grande grafico e
designer americano che, da
bravo papà e convinto sosteni-
tore della creatività dell’infan-
zia, non solo riporta le frasi
della piccola Alison dall’alto
dei suoi cinque anni ma la
fotografa e la inserisce, protagonista assoluta,
nel mondo che ha appena “addomesticato”.
Con effetti contagiosi. Perché Alison sa contare
fino a dieci, guardare una formica, correre a
perdifiato, tenere un palloncino, ascoltare il
papà che russa, sguazzare in una pozzanghera,
cavalcare un elefante, costruire un ponte, finire
allo zoo (ma dentro la gabbia), salpare con una
romanziere e l’intellettuale, e
la frase celebre che chiude l’
articolo di Zola sull’Affaire –
«La vérité est en marche et rien
ne l’arrêtera» – viene a riassu-
mere il senso di una vita.
Ma c’è dell’altro. L’origine
italiana di Zola come pure la
sua condizione marginale nella
PAGINE PER CRESCERE
to, alla guida di un inverosimile autobus aran-
cione. L’unica passeggera? Un’imbronciata Ali-
son Wondriska. In fondo andare in autobus non
è la stessa cosa che guidarlo. La bambina lo sa.
Chissà se da grande ha mai imparato a farlo...
UnMeridiano
sulleopere
delloscrittore,
primo intellettuale
moderno
einsieme ultimo
“eroe” romantico
societàè ciò che neisuoiroman-
zi dà viva voce agli esclusi dei
quali diviene il testimone e
perfino l’etnologo. Inoltre ven-
gono in prospettiva le moltepli-
ci contraddizioni della sua per-
sonalità - uomo ipersensibile e
polemista feroce, razionalista e
superstizioso, amante delle
nave, arrivare sulla luna... Tra
realtà e immaginazione, la lun-
ga lista delle cose che Alison sa
fare da sola è esattamente quel-
la che generazioni di bambini
continuano orgogliosamente a
realizzare, alla stessa età. Già,
perché questo albo prezioso,
tra i primi libri per bambini ad
utilizzare disegni e immagini
fotografiche, è stato pubblica-
to nel 1963. Da allora William
Wondriska ne ha scritto un’al-
tra decina, libri che hanno tut-
ti ricevuto importanti ricono-
scimenti. Ma è in queste pagi-
neche il designer si èautoritrat-
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-MSGR - 20 CITTA - 18 - 31/05/10-N:
grandi archittetture (come Bal-
zac, come Proust) e maniaco
del dettaglio, del frammento.
Venera Flaubert («il titano») e
vuole scardinare le strutture
narrative (regole, temi, trame);
annuncia l’eclissi dell’autore;
costruisce ogni romanzo – lo
rivelano i manoscritti - con
abbozzi, piani, schede, e allo
stesso tempo – secondo le sue
stesse parole – «lascia che si
faccia da sé».
Emile Zola è stato definito
dalla critica «l’Omero delle fo-
gne»e i Rougon-Macquart«l’e-
popea dell’abiezione». A lungo
si è visto nella sua opera un
monumento certo mirabile,
ma in qualche misura desueto
e, per la nostra epoca, decisa-
mente remoto e inattuale. Ma
in realtà - a parte la percezione
della fêlure, l’incrinatura che è
intuizione
dell’incon-
scio (e in ciò è
contempora-
neo di Mallar-
mé, di Proust
e di Freud) -
egli ha saputo
rivelare come le leggi delle so-
cietà sono «improntate a bruta-
le ingiustizia, cinico sfrutta-
mento», e, come in Nanà «l’on-
nipotenza del sesso può farsi
figura del dio denaro». Si può
ancora parlare di inattualità e
di lontananza?
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DEBUTTO
L’ultima passione
di George Sand
E’ già arrivato alla terza ristam-
pa Sei così mia quando dormi di
Anna Kanakis (Marsilio, 112
pagine, 12 euro). Una sorpresa,
questo elegante debutto edito-
riale dell’attrice che racconta
l’«ultimo, scandaloso amore di
George Sand»: quello per l’inci-
sore Alexandre Monceau, invi-
tato nel castello della scrittrice
per passarvi qualche giorno e
rimastovi per quindici anni.
«Devoprenderla trale mie brac-
cia e strapparla ai ricordi»: que-
sto dice Monceau appena sbar-
cato nella grande casa silenzio-
sa.Passione e devozione, ammi-
razione e turbamento: l’intenso
rapporto, che risveglia in Mada-
me un passato appassionato e
tormentato, verrà interrotto so-
lo dalla tisi, che nel 1865 si
porterà via l’uomo così come
aveva preso Chopin. (Gl. S.)
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ROMANZI
Il talento di Zafón
e i misteri di Calcutta
di RITA SALA
A Carlos Ruiz Zafón, dopo
lo strepitoso successo di
L’ombra del vento, che ha ven-
duto benissimo in tutto il mon-
do, la critica comincia a fare
qualche “rimprovero”. Chi
partoriscebest seller, si sa, rara-
mente viene perdonato. Così
Il gioco dell’angelo, ma soprat-
tutto Marina e l’ultimo uscito
Il palazzo della mezzanotte
(Mondadori, 299 pagine, 19
euro), si sono
attirati gli
strali di colo-
roche accusa-
no lo scrittore
catalanodi es-
sere rimasto
ancorato alla
letteratura
per ragazzi,
genere cui ha
dedicato i pri-
mi anni di at-
tività.
Il palazzo
in effetti ap-
partiene, as-
sieme a Il Carlos Ruiz Zafón
principe delle
nebbie e a Las
luces de septiembre, di prossi-
ma pubblicazione in italiano,
a una trilogia dei primi Novan-
ta destinata ai giovani lettori.
Ma come sarebbe ingiusto e
limitativo definire “per ragaz-
zi” la produzione di Emilio
Salgari o quella di Charles Dic-
kens (mettete nelle mani di un
adolescente, senza spiegarglie-
ne i sensi, ad esempio La picco-
la Dorrit: vi si incupirà per
mesi), nello stesso modo è sba-
gliato attribuire al senso del
mistero, a trame e intrecci di
assoluta efficacia e alla stermi-
nata fantasia di Zafón, etichet-
tature che gli vanno strette.
Nel Palazzo ci sono tutti gli
ingredienti che obbligano un
lettore, persino in tempi tele-
matici, a cominciare e voler
finire un libro senza interrom-
persi. Siamonel 1916,a Calcut-
ta. E’ notte. Mentre un tenente
inglese perde la vita per salva-
re due gemelli neonati, il cielo
vomita sugli umani una piog-
gia scrosciante. Sedici anni più
tardi, Ben, ormai adulto e
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010
membro di una società segre-
ta, ritrova la gemella che non
sapeva di avere, una splendida
ragazza estremamente proble-
matica di cui la Chowbar So-
ciety decide di occuparsi. Gli
enigmi si accavallano alle diffi-
coltà, ma una copiosa nevica-
ta, inattesa, copre a un certo
punto di bianco la favolosa
Calcutta, getta luce non solo
verso il cielo, ma su destini
fino ad allora nebulosi e incer-
ti, su colpevo-
li di delitti se-
polti, su inno-
centi da risar-
cire.
Zafón, il
cui fascino
molti associa-
noallaBarcel-
lona gotica,
complice, in
alcuni fran-
genti persino
un po’ sordi-
daincuièam-
bientato
L’ombra del
vento, in que-
sto caso non
si appella ai
fascini della città dove è nato.
Egregiamente “servito” dalla
traduzione di Bruno Arpaia
(che sa cosa significhino, in un
libro di mistero e avventura, il
ritmo e il colore delle parole,
l’andamento del periodo) ci
restituisce in tutte le sfaccetta-
ture possibilila Calcutta multi-
razziale degli anni Trenta, mi-
stica e insieme materica, muo-
vendosi in altra epoca e nella
capitale del Bengala come in
una terra familiare, esperto di
luoghi e di sapori oltre che di
psicologie.
Zafón,insomma, saraccon-
tare. Si smetta di definirlo “per
adulti” solo a partire dalla sua
quinta creatura, quell’Ombra
del vento che è diventato un
caso letterario internazionale
perché acchiappa il lettore e
non lo molla più. E chi è anda-
to in crisi per la traduzione in
36 lingue, i molti premi e gli
oltre otto milioni di copie ven-
dute, si dia pace: Carlos minac-
cia di replicare.
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 -MSGR - 20 CITTA - 19 - 31/05/10-N:

IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010
Ilcantautore presentail tour
internazionale:autobiografia
inmusicatra Europa, Cina,
Giappone, Australia e Africa
con isuccessidi sempre
di MARCO MOLENDINI
LONDRA - Festeggia ilsucces-
so fino a notte fonda a vino
bianco e ricordi, Claudio Ba-
glioni. E confessa di pentirsi
per avere aspettato così tanto,
prima di mettere il naso fuori
di casa. Proprio lui che con le
sue canzoni profondamente
italiane aveva le carte in regola
per provare una carriera non
solo naziona-
le. Era l’unico
CULTURA 19
19
& SPETTACOLI 19
Albert Hall . C’era già stato
due volte nel passato. Come
spettatore («Una per vedere
Stevie Wonder, un’altra per
un concerto benefico con Eric
Clapton», ricorda). Ma la capi-
tale britannica è stata un luogo
diriferimento, prima da ragaz-
zo di Centocelle quando canta-
va “viva viva viva l’Inghilterra Cannes lancia il cinema del Golfo
ma perché non sono nato la’” e
«Londra - ricorda - era la sede
Qui accanto,
Claudio
di tutta la musica beat», poi
città dei suoi più sofferti parti
S BARCA una nuova costellazione nella galassia della
Settima Arte. E’ il cinema dei Paesi del Golfo che, al
Festival di Cannes, hanno fatto un’entrée trionfale. Ricchi,
Baglioni discografici:«Per Oltreho cam-
ambiziosi, idee chiare e ampie risorse da investire, vogliono
acclamato alla pato qui un anno, per Strada conquistarsi un posto in prima fila. Non solo compratori
Royal Albert facendo la casa discografica
Hall di Londra ma produttori in proprio. Da regno del lusso, le nazioni
(allora l’industria aveva anco- della Penisola Arabica vogliono trasformarsi in industria
e ora pronto
a continuare
ra soldi), fece di tutto per met- culturale. La parola d’ordine è: diversi da Hollywood e da
termi a mio agio e mi affittò un
con la sua Bollywood. Al Marché ha debuttato il Qatar, mentre
musica appartamento così grande che l’Emirato di Abu Dhabi ha annunciato un vasto program-
il giro quello che ce lo fece vedere
ma di produzione. E se la Sceicca Al Mayassa bint Hamad
del mondo girava coi pattini. Ma non ba- bin Khalifa Al-Thani ha lanciato il
In arrivo anche stò, io camminavo per la città
dvd e libro Doha Film Institute, istituzione ”globa-
piangendoda- le” del piccolo Paese proteso nel Golfo
vanti alle ve- Persico, da Abu Dhabi annunciano la

Baglioni, il mondo in tasca

a poterci pro-
vare. E rico-
nosce:«La ge-
nerazione dei
cantautori
puntava sui
contenuti,
non era fatta
di interpreti veri, con capacità
vocali». Lui, invece, cantava a
squarciagola e, negli anni di
piombo, aveva il coraggio di
scrivere versi come “passerot-
to non andare via”. «E’ vero,
avrei potuto fare di più. Fino
al ‘90 ho girato parecchio. Ci
sono mie dischi finiti in classi-
fica in Francia, in Spagna. Poi
a un certo punto ho mollato,
mi sentivo ingabbiato. E ho
sbagliato». Riprendere il di-
scorso dopo tanto tempo non è
cosa da poco. Significa fare i
conti con se stesso. E Claudio
cherà al resto del mondo, Cina
(anche Shangai per l’Expo a
fine ottobre), Giappone, Au-
stralia, Africa («dove ho canta-
to solo una volta, a 15 anni,
nella nostra ambasciata soma-
la durante un viaggio premio
SIENA
Festa del Documentario Le chiavi di Firenze
vince “Nìguri” di Martino in memoria di Scarpelli
SIENA - La 5a edizione della Festa delDocumen-
con la scuola»). Un tour mon-
diale, intitolato One world,
con l’ambizione di portare in
viaggio la musica italiana in-
contrando i tanti connazionali
che vivono sotto tutte le latitu-
dini.
ROMA - Il padre era di Napoli, lui
Deve fare effetto sentirsi
portato in trionfo fuori casa.
Di più acclamato fra sventolio
di tricolori e spettatori britan-
nici folgorati da tanta melodia
e tanta passione, in un tempio
della musica come la Royal
OMAGGIO
trine».
Il concer-
to è una sorta
diautobiogra-
fia in 25 can-
zoni del ramo
“indimentica-
bili”, da
Avrai a Poster, a E tu, Sabato
pomeriggio, Mille giorni di te e
di me, QPGA, Strada facendo,
brani confezionati con archi,
fisarmoniche, tastiere morbi-
dissime per conquistare il pub-
blico di ogni latitudine con
gran sfoggio di voce e a un
cambio ripetuto di frac (quat-
tro) fatti disegnare apposta dal
sarto Litrico (il sarto dei divi
degli anni Cinquanta). Brinda
al successo Claudio e al leggen-
dario teatro londinese («Ce ne
fossero teatri per la musica
così da noi. E invece c’è il
produzione del primo lungometraggio,
il potenziamento del festival cinemato-
grafico (la quarta edizione è prevista in
ottobre, dopo il raddoppio di spettatori
registrato nel 2009), l’assegnazione di
borse di studio da parte della giovane
Film Commission che, in un anno, ha Doha, nel Qatar
già dato origine a tre documentari e sei
cortometraggi.
Il mondo non sta a guardare la nuova realtà. Il Doha
Film Institute ha già stretto alleanze con la World Cinema
Foundation di Scorsese per il restauro di tre film all’anno,
con il laboratorio della regista indiana Mira Nair che
s’impegna a formare studenti del Qatar, dell’Africa e del
Sud Est asiatico, con Tribeca Entreprises di New York. A
Cannesla direttrice esecutiva Amanda Palmer ha annuncia-
to l’intenzione di creare un’industria cinematografica stabi-
le, che inizierà con la produzione di dieci film arabi
all’anno. In Qatar esistono 50 schermi per un totale di un
milione e mezzo di abitanti: una buona base per comincia-
re. E negli Emirati, dice Kellen Quinn, vice direttore
dell’Abu Dhabi Film Festival, c’è più che mai fame di
cinema. La sfida è appena cominciata.
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lo sa, significa spogliarsi del
corredo della popolarità, sgob-
bare per riempire i teatri: «Du-
rante le prove - racconta - mi
hanno beccato qui alla Royal
Albert Hall senza pass e mi
hannofattouncazziatone, pen-
savano fossi un imbucato».
Ma le cose vanno bene «al di là
di ogni attesa». E lo stesso è
accaduto prima in Nord Ame-
rica, poi nelle altre tappe, Bru-
xelles, soprattutto e Parigi.
Ora, dopo una breve sosta toc-
tario “Hai Visto Mai?”, diretta da Luca Zingaret-
ti, ha premiato Nìguri di Antonio Martino.
Hanno consegnato il premio Michela Cescon e
Valeria Solarino. Il documentario racconta il
microcosmo del piccolo villaggio calabrese di
Sant’Anna “invaso” dai “Nìguri”(neri in dialetto
calabrese), dove ha sede uno dei più grandi
campid’accoglienza d’Europa. Pauradelle diver-
sità, diffidenza e il dubbio se e come accogliere gli
immigrati clandestini che raggiungono le nostre
coste, i temi. Il premio “Vino e Giovani dell’Eno-
teca Italiana di Siena”, consegnato sempre dalle
due attrici, è stato assegnato al documentario
Vivamazonia di Francesco Canniton. Al vincito-
re per il miglior documentario va un Premio in
denaro di 8.000 euro mentre a quello del Premio
Enoteca Italiana 5.000 euro. La giuria,quest’an-
no per la prima volta di sole donne, era composta
da Michela Cescon, Elisa Civai, Concita De
Gregorio, Cristina Loglio, Federica Masin, Vale-
ria Solarino. La cerimonia di premiazione è stata
condotta da Luca Zingaretti nel complesso muse-
ale Santa Maria della Scala.
era nato a Roma e alla Capitale era
legato da un rapporto profondo di
amore-odio; ma la «toscanità» era
per Furio Scarpelli un legameprofon-
do durato tutta una vita. Così il
maestro italiano della
sceneggiatura è stato
ricordato dalla «sua»
Firenze proprio un
mese dopo la sua
scomparsa, avvenuta
a 90 anni. L’iniziati-
va, realizzata da Fran-
cesco Ranieri Marti-
notti per France Ode- Furio Scarpelli
on e Mediateca Tosca-
na, era stata pensata per festeggiare
Scarpelli ancora in vita, ma non ha
avuto il tratto della mestizia: sale
stracolme per la proiezione di 10 tra i
capolavori di Scarpelli. Al figlio Gia-
como sono state solennemente conse-
gnate le «chiavi della città».
vuoto. E anche l’Auditorium è
stato costruito solo per un cer-
to tipo di suoni. Qui si fa di
tutto»). Chiuso il lungo viag-
gio, usciranno dvd e libro
(«Una sorta di diario di bor-
do»). Ma per questo c’è tempo.
Intanto vale la pena far festa:
un altro bianco (italiano), un
po’ di autografi, mentre una
corpulenta signora russa si la-
menta perché il pubblico a
teatro non lo ha ricoperto di
fiori. Così, nemmeno in Italia.
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“Schermi di qualità”, incassati 45 milioni di euro
ROMA - Baaria di Giuseppe
Tornatore,con 420.192 spetta-
tori, Il concerto di Radu Mihai-
leanu (357.857), La prima co-
sa bella di Paolo Virzì
(345.390),Mine vaganti di Fer-
zan Ozpetek (335.442) e Io,
loro e Lara di Carlo Verdone
(224.233), secondo i dati Pro-
misoft inseriti dagli esercenti,
sono i cinque film più visti, da
giugno 2009 ad aprile 2010
nelle 672 sale, distribuite in
302 comuni e 20 regioni, che
hanno partecipato alla 4/a edi-
zione di ”Schermi di qualità”,
l’iniziativa promossa dall’A-
gis, le associazioni di settore e
il Ministero dei Beni e le attivi-
tà Culturali e finanziata da
Arcus Spa, per la diffusione
dei film italiani e comunitari
di qualità. Le sale partecipanti
hanno avuto in totale, secondo
Cinetel, 15 milioni e mezzo di
spettatori (con un incremento
del 20% rispetto alla 3/aedizio-
ne), su un totale di 106 milioni,
perun incasso di oltre 93 milio-
ni di euro. In totale per i 214
film di qualità partecipanti, gli
incassi sono stati di oltre 45
milioni di euro; fra questi 29
milioni e 266 mila euro per le
pellicole di qualità italiane e
15 milioni 808 mila per le
europee.

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 -MSGR - 20 CITTA - 20 - 31/05/10-N:RCITTA

SPORT
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CICLISMO La crono di Verona suggella l’impresa

Trionfo del gladiatore

l’ArenaosannaBasso
Comincia qui la seconda vita di un campione
dal nostro inviato coppia sferra un primo deciso glia sognata per 4 lunghissimi
GABRIELE DE BARI UNA VITTORIA attacco, che frutta parecchio in anni. Il capolavoro costruito
termini di secondi. Sulla terri- con la fuga a 3, insieme a
VERONA - Quando entra, vie- CAPOLAVORO bileascesa dello Zoncolan,Bas- Nibali e Scarponi, resterà scol-

ne accolto come un eroe omeri-
co mentre l’Arena è scossa da
un’impennata di decibel e da
un grido che riscalda il più
suggestivo e solenne dei palco-
scenici, prestato per un giorno
importante allo sport. L’apote-
osi è completa e riveste i crismi
della spettacolarità hollywoo-
diana. Ivan Basso, 26 anni do-
po Francesco Moser, conqui-
sta il Giro d’Italia nella città
scaligera con la personalità, il
piglio e l’alfieriana concretez-
za dei grandi nomi del pedale.
La maglia rosa, perlata di sudo-
re, luccica come una gemma
sulle spalle del campione, che
abbraccia felice i figli Domitil-
la e Santiago e riceve i compli-
menti del patron Zomegnan.
Un giorno di festa per il cicli-
Il varesino ha mostrato
grande maturità,
scegliendo sempre
una strategia perfetta
so ritrova il successo dopo 4
anni e consolida la propria
investitura a capitano unico
della ”Liquigas-Doimo”. Il
Mortirolo e l’Aprica, dopo una
piccola flessione nella crono-
scalataa Plan de Corones, resti-
tuiscono al campione una ma-
G
pito nella memoria dei tifosi,
esaltati da una pagina di gran-
de ciclismo. Sul Mortirolo fini-
sce il testa a testa fra il varesino
ed Evans, che perde le residue
possibilità di lottare per il Gi-
ro. Il campione del mondo
deve ancora rimandare la
vittoria in una grande cor-
sa a tappe, ammesso che
riesca a compiere l’im-
presa. Le ripide pen-
denze del Giro d’Ita-
lia, molto più seletti-
ve del Tour de Fran-
ce, sono difficili da
digerire sia per l’au-
straliano, che per
l’altro protagoni-
sta, il kazako Vino-
kourov. Esaltano,

iri
smo italiano, che cercava un invece, Michele
momento di riscatto, di ritro- Scarponi, uno degli
vata credibilità, un solido pun- attori più apprezzati
to di riferimento per ripartire. della corsa, finito al
L’Arena diventa una passe- quarto posto. Il Giro
rella per il varesino, che incre- incorona Basso e sco-
menta ulteriormente il vantag- pre un grande Nibali,
gio su Arroyo, mettendo salda- un giovane sul quale si
mentein cassaforte il prestigio- appuntano enormi spe-
so successo, il secondo nella ranze. E’ lui, da discesista e
corsa rosa. E’ l’inizio della nuo- cronomen, che vince la sfida
va carriera per un campione per il podio con il marchigiano
entrato nella completa maturi- Scarponi. L’ultima cronome-
tà mentale e agonistica. Una tro di Verona registra il succes-
rinascita costruita giorno do- so a sorpresa dello svedese
po giorno, con la pervicacia di Larsson, ma il trionfo è stam-
pato sul viso solare di Basso. E

Dallarosaall’azzurro:Bassoriaccende
chiè convinto di tornare prota-
gonista alla maniera forte. Un negli occhi di Domitilla e San-
Giro bene interpretato nelle tiago.
fasi iniziali, soprattutto nelle © RIPRODUZIONE RISERVATA

tappe olandesi, e poi diventato

un lungo inseguimento al pri-
mato. Tutto accade nella tap-
pa dell’Aquila, che sconvolge i
piani tattici dei pretendenti al
IL RITIRO
Gilberto Simoni dice addio
al ciclismo: eccolo durante
la sua performance
Ivan e Nibali,
gemelli del pedale
titolo.Lo spagnoloArroyo, gra- da attore consumato all’arrivo
zie alla ”fuga-bidone”, mette nell’Arena di Verona.
le mani sulla corsa con l’incre- Frena prima del traguardo,
dibile vantaggio di oltre 12 si ferma, si toglie la maglia
minuti concesso dai grandi. Il e mostra camicia e cravatta rosa
Giro rischia di finire nella gior-
nata abruzzese, dedicata alla
divisi sul Tour
memoria per il terremoto dello
scorso anno. Polemiche, accu-
se, palleggio di responsabilità,
fra le squadre e i capitani,
Simoni, in bici e cravatta dal nostro inviato
ROBERTO DI SANTE
I DUE PROTAGONISTI

investono la corsa. Che diven-
ta una corrida.
Paradossalmente, la frazio-
ne più assurda e criticata del
Giro,quella che rischia di man-
dare in archivio l’edizione nu-
mero 93, rappresentala scintil-
lache accende ogni giorno nuo-
ve sfide. La ”Liquigas-Doi-
mo”, la formazione più forte e
compatta, comincia una lenta,
ma costante rincorsa, alla ma-
glia rosa. Ogni tappa è buona
per attaccare, ogni occasione è
preziosa per recuperare secon-
di. Basso ha in Nibali un com-
pagno degno, leale, fortissimo,
che si sacrifica per la causa.
Quando, cadendo in discesa,
perde la maglia, nella tappa di
Montalcino, insegue insieme a
Basso per limitare i danni.
Concedono 2 minuti: sembra-
no tanti, in realtà diventano
una difesa importante. E Bas-
so, con Nibali al fianco, ritrova
fiducia, coraggio, speranza.
Sulla salita del Grappa la
un addio da attore
dal nostro inviato
VERONA - «E’ una pazzia. Bisogna essere
pazzi per fare il ciclista». Gilberto Simoni,
39 anni ad agosto, nel giorno dell’addio al
ciclismo, maschera dietro un sorriso amaro-
gnolo la malinconia dell’ultimo Giro da
ciclista. Lui che ne ha vinti due, lui che è
stato protagonista
di grandi sfide e
«È STATO BELLO, grandi polemiche.
MA ORA È FINITA» Ma con un cuore
immenso,aspinge-
Gilberto lascia così: re sui tornanti che
portanofino in cie-
prima dell’arrivo lo e alla gloria. A
un’altra Cima
si toglie la maglia, Coppi, come quel-
sotto ha la camicia la che ha sfiorato
tra i muri di neve
sabato pomerig-
gio.
Lui, tenacia e testa dura, trentino di Palù
di Giovo (stesso paese di Francesco Moser)
ha voluto un’uscita di scena inusuale per il
suo carattere: quella da attore consumato.
Quando è entrato sul palco dell’Arena, ha
frenato e si è tolto la maglia: sotto aveva
camicia e cravatta rosa. Pubblico in delirio,
VERONA - C’erano una volta
Pulici e Graziani. I gemelli del gol.
Ora ci sono loro e le scenografie
dell’Aida possono aspettare fuori.
La marcia trionfale dell’Arena di
tra applausi e il suo nome scandito: «E’ stato Verona è solo per quei due, i
un momento bellissimo». Con in braccio la gemelli del pedale. Ivan Basso,
figlioletta. «Ma ora è finita», aggiunge con- trionfatore nel Giro della sua rina-
trollando il piazzamento finale: sessantano- scita, e Vincenzo Nibali, terzo in
vesimo a 2 ore e 40 minuti dal suo “nemico” classifica. Compagni di squadra,
Basso. compagni di un destino vincente.
Ivan già pensa al Tour e lancia la
Non riesce a fare bilanci, «anche se il sfida a Contador. E svela il segreto
momento più bello è stata la mia prima
della sua impresa sullo Zoncolan:
maglia rosa nel 2001». Rimpianti? «No, da
domani penserò solo alle vittorie più impor-
«La sera prima, dopo la tappa del
Grappa, mia moglie Micaela mi
tanti». Non c’è spazio nemmeno per le ha detto che aspettiamo il terzo
polemiche. Basso ha vinto e così sia: «E’ figlio». Nibali, invece, non ancora
stato il più forte, ma ha avuto anche una deciso se andrà a Tour: «Ci sto
grandissima squadra che ha lavorato per lui. pensando. Adesso avrò 10 giorni
Nibali? E’ sicuramente il futuro del cicli- per recuperare le forze, poi mi
smo». Un corridore che porta nel cuore?
«Niente nomi, ce ne sono stati tanti».Tra i
schiarirò le idee». Tutti dicono
che Nibali è il futuro. «Sì, ma un
suoi rivali anche un campione indimentica- futuro immediato. In questo Giro
bile, presenza costante sulle strade del Giro: ho avuto buoni segnali. Ho vinto
Marco Pantani. una tappa ad Asolo, ho portato la
Ma Simoni ha qualche erede nel gruppo? maglia rosa per tre giorni e ho
lottato fino alla fine». Ride, dietro
«Queste sono cose che servono solo ai gior-
il palco dell’Arena. Anche se gli
nali». Come dire: Simoni è Simoni. E dopo
mancano i genitori. «Sono rimasti
hanno buttato lo stampo. Di un piccolo a casa perché a mia sorella è nato
grande scalatore. Di un campione irriducibi- un bambino. Dedico a loro il mio
le. R.D.S. terzo posto». Rimpianti per la ca-
© RIPRODUZIONE RISERVATA duta di Montalcino quando era in
rosa? «Sicuramente ho perso qual-
DELLA ROSA
Il vincitore sarà al via
della gara a tappe francese
mentre il suo “delfino”
ancora non ha deciso
cosa e per una settimana ho senti-
to dolore. Ma nel ciclismo ci sta
anche questo». Guarda Basso con
la maglia rosa e la coppa: «Sono
felice per lui. E’ eccezionale, così
come lo sono i miei compagni.
Siamo stati davvero bravi». Lui,
Ivan, lo incorona come suo erede.
Ma non da subito. «Questa vitto-
ria al Giro - spiega Basso - è per me
un punto di partenza. Compirò 33
anni a fine anno, voglio essere
protagonista delle corse a tappe
anche nelle prossime stagioni. Ma
ci sono giovani che domineranno
il futuro. Uno di questi è Vincen-
zo. Poi ci sono tanti altri, a comin-
ciare da Contador». Che da sta-
mattina, cartine del Tour alla ma-
no, studierà come battere. «Non
l’ho mai incontrato al massimo
della condizione. Dentro di me ci
credo, ma devo avere rispetto e
umiltà. Questo ragazzo è impres-

IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010
Bettini sarà ct VERONA - «Paolo Bettini sarà il ct
azzurro a fine giugno». Il presidente
a fine giugno della Fci, Renato Di Rocco, aspetterà la
”Settimana Tricolore” per investire il
sostituito di Franco Ballerini. Di Rocco
d’Italia
l’entusiamodellagenteelancialastaffettaaLippi
Ivan Basso festeggia sul podio con i figli Domitilla e Santiago nell’Arena di Verona
sionante, non ha perso una corsa a
tappe negli ultimi quattro anni.
Ma voglio lottare per la vittoria
del Tour, anche se non c’è solo il
primo posto». Quel Tour che nel
2006 a Strasburgo, poco prima di
iniziare, lo vide precipitare all’in-
ferno con lo stop per l’”Operacion
Puerto” e la successiva squalifica
di due anni. «Ho troppa voglia di
correrlo. Mi ha dato tanto. Ma c’è
anche un motivo che non ho mai
detto a nessuno. Nel 2008, a metà
del periodo buio, mia figlia Domi-
tilla vide in tv Sastre salire sul
podio con i suoi bambini. Lei c’era
già stata con me su quel podio e mi
ha detto che voleva tornarci. Ecco,
questo mi ha dato tanta forza per
riprendermi e oggi, quando sul
palco dell’Arena ho staccato dai
pedali e ho abbracciato Santiago e
Domitilla, ho provato una gioia
immensa».
Vincenzo Nibali © RIPRODUZIONE RISERVATA
ha seguito numerose tappe della corsa
rosa: «Il Giro ha confermato la grande
passione della gente per il ciclismo, e la
validità dei nostri corridori. Bravo Bas-
so, ma bravo anche Nibali, il futuro».
IL PERSONAGGIO
L’uomo per bene
eroe di una città
di MARCO CONTERIO
FIRENZE – Firenze si sve-
glia con gli occhi lucidi. E’
finito più di un ciclo. Più di
un’era. Più di un’epoca. Non
c’entrano i risultati monstre
conquistati sul campo, non
c’entra neanche la Cham-
pions che non ci sarà ma che
c’è stata. Bella, bellissima.
Breve ma intensa come un
colpo all’anima. C’è che Fio-
rentina non farà più rima con
Cesare Prandelli, ed è già ab-
bastanza perché cuori e sospi-
ri battano e risuonino all’uni-
sono.
Perché la premessa di ogni
frase, discorso e pensiero del
tifoso viola è sempre stata “è
un uomo per bene”. Con sin-
cerità, senza frasi fatte, dette
tanto per. A cuore aperto, ver-
so una persona che ha conqui-
stato una piazza ostica e diffi-
cile, dopo e più di Verona e
Parma, oltre gli schemi tatti-
ci, le vittorie epiche, l’Europa
conquistata e cavalcata. Fi-
renze lo ha anche omaggiato,
nel maggio 2009, del Fiorino
d’Oro, onorificenza conferita
a chi ha contribuito a dare
lustro alla città.
Nato ad Orzinuovi, undi-
cimila anime a spiccioli di
-MSGR - 20 CITTA - 21 - 31/05/10-N:RCITTA
NAZIONALE La Figc ha dato l’annuncio
Ecco Prandelli
il futuro è già qui
Accordo raggiunto, è il nuovo ct post-mondiale
dal nostro inviato
UGO TRANI L’EX ALLENATORE VIOLA
SESTRIERE - Adesso l’Italia HA FIRMATO UN QUADRIENNALE
ha due cittì: Marcello Lippi, 62
anni, e Cesare Prandelli, 52. Contratto da 1,3 milioni di euro,
Cosa mai successa nella storia
del nostro calcio (abbiamo co- porterà con se il vice Pin
piatolaFrancia,staffettaDome-
nech-Blanc), laNazionale parti- Lippi infastidito dall’”anticipo”:
rà per un mondiale con due «Avevo già evaso la pratica...»
commissaritecnici.Il primo an-
drà in Sudafrica da dimissiona-
rio, l’altro subentrerà da agosto
per affrontare le qualificazioni
per il prossimo Europeo e a
seguire quelle per il mondiale
del 2014. In estate, dunque, il
passaggio del testimone.
L’annuncio della Federcal-
cio mentre l’Italia di Lippi sta
giocando il secondo dei due test
alSestriereesubitodopol’incon-
tro, a Roma e durato meno di
un’ora,trailpresidenteGiancar-
lo Abete e Cesare Prandelli.
L’ex allenatore della Fiorentina
ha firmato un contratto qua-
driennale di 1 milione e 300
mila euro e sarà presentato
quando la Nazionale tornerà
L’ADDIO A FIRENZE TRA LE LACRIME
DOPO CINQUE ANNI DI SUCCESSI
Ha portato la Fiorentina in Champions
e al trionfo all’Anfield Road, conquistando
una piazza molto difficile. Gli ultimi mesi
vissuti, però, sull’orlo del litigio con Della Valle
chilometri da Brescia, ma fio- sima,la storia di uno spettaco-
rentino d’adozione. Fotogra- lo vissuto giorno dopo giorno,
fie ed istantanee di un’espe- la vita insieme di una città e di
rienza vissuta, cinque anni un uomo. Allenatore fuori da-
d’amore e di passione. Le due gli schemi, se gli schemi si
Champions raggiunte. Le la- chiamano voci alte, parole
crime dopo l’eliminazione fuori posto, risse e dita punta-
con il Bayern, quelle di gioia te. Sul terreno di gioco, tra gli
dopo il trionfo di Anfield. Il anni ‘70 e gli anni ‘80, tanta
silenzio, assordante,un minu- spada e poco fioretto nelle
to in apnea, tributato in onore mediane di Cremonese, Ata-
della moglie Manuela prima lanta e Juventus, dove mette
di Fiorentina-Inter. Le brac- in bacheca 3 scudetti, 1 Cop-
cia ed il sorriso verso la Curva paItalia,1Coppa deiCampio-
Fiesole, mani al cielo e pugno ni,1 Coppa delle Coppe ed 1
sul cuore, strette di mano con Supercoppa europea.
i tifosi viola nel giorno più Poi le panchine, con l’anti-
lungo, quello dell’addio a Fi- pasto tra i pro con gli orobici,
renze. perproseguire traLecce,Vero-
“Spettatori del Prandelli na,Venezia,Parma,un sussul-
show” non è stato solo uno to di carriera a Roma e culmi-
striscione onnipresente sugli nare con cinque anni sulle
spalti dell’Artemio Franchi. rive dell’Arno. Da tecnico la
E’ il titolo di una favola bellis- bacheca langue, ma i ricono-
SARÀ PRESENTATO
DOPO IL SUDAFRICA
Cesare Prandelli,
52 anni. Gran
faticatore di centrocampo
e plurivittorioso con
la Juve, poi allenatore
di giovani talenti,
da Parma a Firenze,
passando per la breve
esperienza romana
scimenti fioccano. Attestati
di stima, come le due Panchi-
ne d’Oro, l’Oscar del Calcio
ed il Premio Facchetti. L’ulti-
ma parentesi viola, racconta
di mesi vissuti sull’orlo del
litigio, delle parole non dette,
di una città che si divide tra
pro-Della Valle epro-Prandel-
li. Il j’accuse sottinteso e lan-
ciato dalla società è quello di
contatti avviati con la Juven-
tus, poi non concretizzatisi.
Perché per Firenze il finale in
agrodolce racconta di un pu-
gno sul cuore, di una mano
che saluta e di altre lacrime
agli occhi. Prandelli se ne va,
direzione Nazionale. Con la
firma, in calce, dei tifosi. “5
anni di convivenza non si
dimenticano. Grazie Cesa-
re”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
21
SPORT 21
dal Sudafrica. Nel colloquio di
ieri mattina, pochi accenni al
nuovo staff tecnico, anche se
Prandelli ha subito avvertito
l’interlocutore che si porterà
con sè il suo vice Gabriele Pin.
Deglialtri collaboratorisidiscu-
teràinquestigiorni,masembra-
nogiàsicuriilpreparatoreatleti-
co Giambattista Venturati e il
collaboratoretecnicoRenzoCa-
sellato. La Federcalcio confer-
merà il capo delegazione Gigi
Riva, il medico Enrico Castel-
lacci,il segretarioMauroVlado-
vich e l’ufficio stampa. Resterà
anche Narciso Pezzotti, il vice
di Lippi, ma con un incarico
diverso ed esterno alla squadra.
Potrebbe rimanere anche Ivano
Bordon, il preparatore dei por-
tieri. Da verificare, invece, la
posizione di Angelo Peruzzi che
la Figc vorrebbe ancora nella
struttura della Nazionale.
La notizia parte dal caldo di
Roma e arriva nel gelo del Se-
striere.Freddoilclimainaltura,
con pioggia e vento, e ancor di
più Lippi che avrebbe voluto
fareamenodiparlaredelsucces-
sore e della novità di giornata,
nonostante ormai il nome del
nuovocommissariotecnico fos-
se noto da tempo. L’attuale cittì
lo dice chiaramente, facendo
inoltre capire che la decisione di
Abetedianticiparel’ufficializza-
zioneprimadellapartenzaperil
mondiale non gli va proprio a
genio.«Perquelchemiriguarda
la pratica io l’avevo evasa da
tempo.Dell’amicoCesareparle-
rà il presidente quando lo pre-
senterà e anch’io a fine mondia-
le. Abete sapeva da Natale che
io avrei lasciato dopo il Sudafri-
ca:conil presidentehounbellis-
simo rapporto. Volevo che sa-
pesse subito le mie intenzio-
ni, senza aspetare un giorno
in più, in modo che potesse
cercare subito il nuovo alle-
natore. Ha trovato la perso-
na giusta» l’unico attesta-
todistimainpubblicoal
collega che prenderà il
suo posto.
Ma il tono di Lip-
pi, conoscendolo, è
quello delle giornate
peggiori. Risentito e
sbrigativo, replica a
ogni interrogativo
quasi a monosillabi.
«Orapermeèimpor-
tante la Nazionale e il
prossimo mondiale.
Non che non sia impor-
tante anche questa noti-
zia, ma io devo pensare a
far bene con la mia squa-
drainSudafricaȏlastilet-
tata del cittì, danto la prio-
ritàall’obiettivopiùvicino.
«Quando a dicembre parlai
con Abete, gli spiegai che do-
po questi due anni di lavoro
avrei detto basta. E’ diverso da
quattro anni fa, quando ebbi
altre motivazioni per farmi da
parte. Quelle fornite stavolta al
presidente ve le racconterò do-
po il mondiale: chiarirò di tutto
e di più. Ma adesso no, non vi
dico perché ho deciso di andar
via». All’epoca aveva scelto di
tornare alla Juventus, operazio-
necheperòneimesi successiviè
saltata.Ora avrà tutto il tempo e
tutto il mondiale per pensare
allanuovamotivazionedaoffri-
re in pubblico. E sarà nuova
davvero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 -MSGR - 20 CITTA - 22 - 31/05/10-N:RCITTA

22
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
SPORT 31 MAGGIO 2010

VERSO IL MONDIALE I cinque da “tagliare”: sale Borriello, scendono Montolivo e Rossi

dal nostro inviato vano indietro sino alla bandieri-

Lippi, effetti speciali

UGO TRANI na del calcio d’angolo, avevo
chiesto il sacrificio alle punte.
SESTRIERE - «Alla fantasia ci Mourinho non c’entra con que-
pensoio». E’ lasintesi del discor- sto discorso», anche se Lippi,
so di Marcello Lippi dopo la con il flash back sulla stagione
prima settimana di lavoro al ’94-’95,vuole comunque sottoli-
Sestriere. Per preparare il suo nearecome lui abbia anticipato i
mondialemordi efuggi,dato che tempi rispetto a molti, compre-
lascerà la panchina a Prandelli so il collega portoghese che, do-
dopo l’avventura in Sudafrica, il po il triplete con l’Inter, ora gui-
cittìazzurro stamettendoin pra- derà il Real.
ticaquasiunarivoluzione. L’Ita-
lia sarà nuova non tanto nel
sistema di gio-
Palombocentrale,Marchisiotrequartistaenonsolo:tuttelesorpresedelct «Ai giocatori ho detto: “Vi
ho dato fiducia chiamandovi,
ora pretendo la vostra facendo
co, simile al tutto quel che vi chiedo”. Così
4-4-1-1 che lo
portò al trion-
CONTRO LA COSTA D’AVORIO mi hanno dato la disponibilità a
cambiare ruolo e questo mi age-
fo a Berlino

Paraguay, pareggio in rimonta

vola.Iostocercandodiprotegge-
nel 2006, re la difesa, con un assetto com-
quanto nelle patto» spiega Lippi, soddisfatto
posizioni dei per gli esperimenti fin qui riusci-
giocatori. Su- di BENEDETTO SACCA’ ti. «Marchisio dietro al centra-
bito alcuni un calcio di punizione da una ventina alla rete di Tulio. Nel secondo tempo,
di metri. Martino ha richiamato in gli inglesi hanno l’opportunità per vanti mi piace molto: è bravo a
esempi:Chiel- ROMA – Il Paraguay non mette pau- inserirsi senza palla e rientra ad
lini può scivo- ra all’Italia. La Selezione di Martino, panchina cinque giocatori. La squa- pareggiare: Lampard, però, sbaglia
aiutare i centrocampisti. E an-
lare dal centro prima avversaria degli azzurri nel dra non ha reagito, però, e ha subito la un rigore. Poco dopo, Tulio ristabili- che Palombo, all’occorrenza,
della difesa a rete di Bamba. Poi è riuscitae a accor- sce la parità, spedendo un tiro di J. può fare bene il centrale difensi-
Mondiale, pareggia con la Costa
sinistra, Mag- ciare le distanze con Barrios. Allo Cole alle spalle del suo Kawashima. A vo: lo sto mettendo lì, perché mi
d’Avorio per 2-2, in rimonta. L’ami- scadere, Torres ha firmato il gol del sette minuti dal 90’, Nakazawa imita
gio da esterno chevole, che si è disputata a Evian, manca Chiellini che poi potrà
di centrocam- pareggio,capitalizzandounapunizio- il compagno, deviando nella propria pure fare il fluidificante sini-
non è stata di alto livello: per un’ora il ne dal limite. Mercoledì, il Paraguay porta un cross di A. Cole.
po arretra da stro». Considerazioni, queste,
terzino de- Paraguay non ha costruito gioco, ri- affronterà la Grecia. Nelle altre amichevoli, la Francia utili a capire come sta preparan-
stro, Palombo nunciando alla manovra offensiva. L’Inghilterra batte il Giappone pareggia in Tunisia (1-1), la Bielorus- do i tagli, per presentare martedì
da mediano Martino si è concesso alcuni esperi- per 2-1, in rimonta. Ma non convin- sia piega (1-0) la Corea del Sud, il sera la lista dei 23 alla Fifa. Con
passaacentra- menti tattici, schierando la difesa pri- ce. La Nazionale di Capello, all’ulti- Messico stende (5-1) il Gambia, il Palombo che fa anche il difenso-
le difensivo, ma a tre, quindi a quattro elementi. maamichevoleprimadeltrasferimen- Cile batte l’Irlanda del Nord (1-0), re, potrebbe pure escludere due
Marchisio da All’inizio della ripresa, Drogba ha to in Sudafrica, non parte bene: i Nigeria e Colombia fanno 1-1. difensori: oltre a Bocchetti, pure
intermedio di sbloccato il risultato, trasformando nipponicipassano in vantaggio grazie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Cassani. Per salvare magari un
centrocampo attaccante in più. Borriello recu-
diventa tre- peraper ipossibilitre centravan-
quartista. In Lippi ieri ha ti in elenco (gli altri due Gialrdi-
più Zambrot- schierato due no e Pazzini), Quagliarella sem-
ta che può gio- squadre bra fuori, mentre Rossi si sta
careancheasi- diverse: nella giocando il posto con Cossu che
nistra, come prima gara ora è in vantaggio perché può
sta facendo in sono andati fare il trequartista al posto di
questi giorni a segno Marchisioed èpiù centrocampi-
mancando Gilardino (2), stadell’americaninodelVillarre-
Chiellini, Di Natale (3), al. Tirando le somme, i tre esclu-
Iaquinta (2) e si già sicuri dovrebbero essere
Iaquinta e Pe- Zambrotta.
pe che vanno Sirigu, Bocchetti e Quagliarella.
Nella seconda
da una fascia amichevole,
In bilico Cassani, in ballottaggio
all’altra. reti di Pepe conMontolivocheultimamente
«Ormai e Pazzini è abbastanza deludente da me-
tutte le squa- diano e ormai scartato da tre-
dre, nazionali quartista, e appunto Rossi. «Il
clima, rispetto a quattro anni fa
o di club, gio-
cano con una
TROPPI MAL DI SCHIENA è rosa e fiori. Ci vuole ancora
puntadiriferi- pazienza per la lista definitiva:
mento e con
nove giocatori
che difendo-
no, pronti a ri-
partire veloci
Campo e letti i primi imputati non sarebbe bello anticipare i
nomi perché se poi in questi due
giorno qualcuno si facesse male
cosa penserebbe la riserva che
subentra? Mi dispiacerà lasciar-
per attaccare e diventare perico- dal nostro inviato state appoggiate i tappeti d’erba, stesso ha chiarito Iaquinta. Non hanno parte- aver cercato di convincere altri giocato- ne a casa cinque, ma tutti i
losi. E’ il calcio moderno. Non SESTRIERE - L’Italia non sta in piedi. sistema usato a San Siro. Il fondo, cipato ai test nemmeno Chiellini, che ri (erano negli spogliatoi e si preparava- ragazzi passati per questi due
riparto da zero, ma in poco tem- O meglio, diversi azzurri non riescono quindi, è soffice, ma allenandosi due domani pomeriggio dovrebbe tornare no a salire sulle auto per andare a anni sanno che l’Italia non fini-
ad allenarsi come vorrebbero. Più di volte al giorno, si sente il duro che è alla a lavorare con il gruppo, e Marchetti, passare il giorno di libertà con le fami- sce qui, ci sarà l’Europeo e il
po sto lavorando a un’idea ben nuovo mondiale» conclude Lip-
precisa: questa è l’Italia che vo- uno soffre per il mal di schiena. Colpa base. In più nei cambi di direzione, c’è che è stato sottoposto a un accertamen- glie), è andato a scusarsi con la gente
(ieri circa 3000 persone, sotto la piog- pi. Nei due test di ieri mattina
glio per il mondiale. Ma non c’è del campo d’allenamento qui al Sestrie- pure il rischio di distorsioni. Da parte to (un’ecografia) al polpaccio sinistro. (tempi da 30 minuti), Di Natale
niente di inedito. Già alla Juve, re e anche dei letti, a quanto pare duri di tutti c’è molta attenzione a evitare «Niente di serio» ha garantito il profes- gia) che fischiava e urlava.
Rosetti si sta allenando proprio sul conferma di essere già in forma.
quattordici-quindici anni fa, come il terreno di gioco. movimenti bruschi. Basta la corsa, pe- sor Castellacci che tiene sotto controllo Un po’ meno Bonucci.
campo degli azzurri al Sestriere (due
con Ravanelli e Vialli che torna- De Rossi, tanto per citare un titola- rò, per sentire fastidio alla schiena. lasituazione a due giorni dallapresenta- volte al giorno: mattina presto e tardo © RIPRODUZIONE RISERVATA

re, salta i due test di ieri mattina: niente
di preoccupante, una forma di lombal-
gia che si porta dietro da Trigoria, più il
freddo e l’umidità di questi giorni (ieri
matti solo 3 gradi) e anche il campo.
Perché l terreno è in sintetico sotto,
mentre sopra, due settimane fa, sono
Oltre a De Rossi, sintomi del genere li
stanno accusando Gilardino e Borriel-
lo. Più Iaquinta. I tre attaccanti sono
scesi lo stesso in campo, ma lo juventi-
no spesso si toccava sui fianchi, facen-
do qualche smorfia di dolore. «Va un
po’ meglio, sto continuando la terapia»
zione della lista dei 23 alla Fifa.
Intanto alla fine dei due test si è
rischiato un altro incidente diplomati-
cvo, otto giorni dopo la protesta dei
tifosi alla Reggia di Venaria. Solo Siri-
gu, Bocchetti e Criscito si sono fermati
per le foto e gli autografi. E Riva, dopo
pomeriggio), per abituarsi anche lui
all’altura. Mercoledì partirà per Suda-
frica. «E’ il mio secondo mondiale, mi
presenterò al centodieci per cento»,
garantisce l’arbitro.
U.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN BREVE
Buffon e Casillas Uruguay, 4 “italiani”
bocciano “Jabulani” ma non c’è Martinez
ROMA - Dopo Julio Cesar, ROMA - È ufficiale: l’attac-
anche Buffon e Casillas boc- cantedel Catania Jorge Marti-
ciano “Jabulani”, il pallone nez, non parteciperà ai Mon-
dei prossimi Mondiali. Gigi diali. Iltecnico OscarWashin-
ha parlato su Facebook di gton Tabarez non lo ha inseri-
«modello assolutamente ina- to nella lista definitiva dei 23
deguato». E ha aggiunto: convocati. Nella Celeste è in-
«Credo che sia vergognoso vece confermata la presenza
fardisputare una competizio- di quattro “italiani”: il portie-
ne così importante con un re della Lazio Muslera, il di-
pallone del genere». Iker Ca- fensore della Juventus Cace-
sillas, portiere della Spagna, è res, il centrocampista del Na-
d’accordo con lui: «Un pallo- poli Gargano, e l’attaccante
ne orrendo». del Palermo Cavani.

Y CANOA, IDEM D’ARGENTO

Una medaglia d’argento a quattro centesimi dall’ungherese
Natasa Janic e sei centesimi davanti a Katalin Kovacs, l’altra
beniamina del pubblico locale. Josefa Idem è sulla strada
giusta nel suo caparbio cammino verso gli appuntamenti clou
di questo 2010, gli Europei di Trasona a fine giugno e i
Mondiali di Poznan a metà agosto. Lo ha dimostrato in
Coppa del Mondo in Ungheria.
Y ATLETICA, VINCE BRUGNETTI
Il campione olimpico di Atene 2004 Ivano Brugnetti e
l’abruzzese Sibilla di Vincenzo sono i vincitori del Gp
nazionale di marcia disputato su un circuito cittadino a
Borgo Valsugana, in Trentino. Brugnetti ha coperto i 10 Km
in 39:28. Nella gara donne Sibilla Di Vincenzo ha terminato
in 46:57.
Y ATLETICA, HOWE IN RIPRESA
Andrew Howe ha sostenuto un altro importante test. A Rieti,
l’azzurro ha corso i 100 metri in 10.30 e poi i 200 in 20.71. Nei
100 è stato battuto da Tomasicchio, primo con 10.25.
Y LEGA PRO, PLAYOFF E PLAYOUT
Risultati delle gare di ritorno dei play off e play out dei
campionat1 di calcio di 1/a e 2/a Divisione. Prima Divisione.
Girone A: semifinali playoff, ritorno: Varese-Benevento 2-1,
Cremonese-Arezzo 1-2; play out, ritorno: Viareggio-Pagane-
se 1-1, Pergocrema-Pro Patria 1-1. Girone B: semifinali
playoff, ritorno: Pescara-Reggiana 2-0, Verona-Rimini 0-0.
Playout, ritorno: Andria-Giulianova 1-0, Foggia-Pescina
1-2.
 -MSGR - 20 CITTA - 23 - 31/05/10-N:RCITTA

23
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010 SPORT 23

MERCATO Il club giallorosso sta lavorando per acquistare i due difensori centrali argentini

Fratelli di Roma
di MIMMO FERRETTI 2012).
ROMA - DalBrasile all’Argen- Già, ma qual è il costo del
tina. Da Adriano e Fabio Sim- cartellino di Burdisso? Scarta-
plicio a Burdisso. Anzi, ai Bur- ta al volo l’ipotesi di una com-
disso. Perchè la Roma, si sa, partecipazione, in Casa Roma
vorrebbe tenersi Nicolas e vor- è stato fissato in 5 mln di euro
rebbe affiancargli il fratello il montepremi per l’argentino.
Guillermo, 22 anni, difensore Una valutazione equa, si so-
del Rosario Central. Ipotesi stiene a Trigoria. L’Inter, del
probabile? Possibile. La cosa resto, sa che sarà determinante
certa è che, dopo aver bloccato
quei due brasiliani, uno rinfor-
zo per l’attacco e l’altro per il
Burdisso più Burdisso: Ranieri li vuole entrambi a Trigoria la volontà del giocatore che
non vuole rientrare all’Inter e
che, nel caso venis-
centrocampo, la priorità del se bloccato a Mila-
club giallorosso adesso si chia- NICOLAS no, mai e poi mai
ma Nicolas Burdisso. IL BANDITO LA PRIORITÀ rinnoverebbe il
Claudio Ranieri nelle setti- È IL MAGGIORE contratto con il
Nicolas club di Massimo
mane passate è stato chiaro: Burdisso,
l’argentino, attualmente in Su- Moratti. Insom-
dafrica con la Seleccion, deve
classe 1981,
ha giocato Pronti un contratto ma, se l’Inter non
restare a Trigoria. Così, il dies- cederàBurdisso al-
se Daniele Pradè si è messo
con la Roma
in prestito di 4 anni per lui la Roma poi si ri-
subito al lavoro con l’agente
delgiocatore, Fernando Hidal-
dall’Inter
da agosto e 5 milioni di euro troverebbe a paga-
re nei prossimi
go, per trova- per l’Inter due anni circa 11
re un accordo mln di euro lordi
economico
QUI TRIGORIA di stipendio a un
per le prossi- giocatore che il 30
me stagioni. Allievie Giovanissimi GUILLERMO giugno del 2012 saluterà tutto
Detto, fatto: avanti verso lo scudetto EL CHICO e tutti in cambio di zero euro.
la Roma e Guillermo
Conviene? No, meglio cederlo
Burdisso non Burdisso, adesso. E senza tirare troppo
ROMA-Allievi eGiovanis- sul prezzo del cartellino.
ci hanno mes- classe 1988,
so molto per simi Nazionali della Roma è titolare La Roma, come dicevamo,
stringersi la hanno raggiunto le final-ei- nella difesa vorrebbeportare a Trigoria an-
mano, con- ght per lo scudetto. A Trigo- del Rosario che il fratello di Nicolas, Guil-
ria, ieri mattina, la squadra Central lermo, classe 1988, el chico,
tratto di 4 an-
ni, stipendio di Andrea Stramaccioni difensore centrale di prospetti-
di circa 2,5 (1-1 all’andata) ha travolto
il Palermo (5-1) mentre nel
LE TRATTATIVE va che si sta mettendo in luce
con la maglia del Rosario Cen-
mln netti a
stagione. De- pomeriggio, sempre al tral. Burdisso jr, che è più alto
terminante,
per la defini-
zione della
“Bernardini” i ragazzini
del 1995 di Vincenzo Mon-
tella(and.1-1) hannofatica-
Capello: tra due giorni (circa 190 centimetri) e più
grosso di Nicolas, dopo aver
giocato nei campionati dilet-
trattativa, la
volontà di Ni-
colas che,
to moltissimo per elimina-
re il Genoa, raggiungendo vi racconto la verità tantistici con la squadra della
sua città, Altos de Chipion, è
stato segnalato gli osservatori

Moratti: felice se si libera

la qualificazione solo ai cal-
una volta co-
ci di rigore: 9-8 il risultato
nosciuta Ro-
finale.
ma, non vuo-
le più lasciare
la capitale. E
© RIPRODUZIONE RISERVATA
la Roma.
Trovato
l’accordo con il giocatore, Pra-
dè adesso deve trovare quello
con l’Inter, ma - al momento -
il club campione d’Italia e
d’Europa non ha un allenatore
e, quindi, nessuno a Appiano
Gentile sa se il successore di
Josè Mourinho vorrà (o meno)
avvalersi delle prestazioni di
Burdisso. Situazione in stand
by, in parole povere. Ma moni-
torata quotidianamente da Hi-
dalgo, che ha tutto l’interesse
affinchè il suo assistito firmi
un nuovo contratto (quello at-
tuale con l’Inter scade nel
del Rosario Central al diretto-
re tecnico, Gustavo Alfaro,
che lo portò in maglia
B.S.
di TIZIANA CAIRATI e LUCA PASQUARETTA
gialloblù. Dopo la trafila nelle
giovanili, due anni fa il tecnico
TORINO - Qualcosa si muove. Eccome. Il Catania ha ufficia- Ariel Cuffaro Russo lo chiama
lizzato Marco Giampaolo, che verrà presentato venerdì 4 in prima squadra, facendolo
IL CASO giugno. A questo punto, Mihajlovic è libero di accasarsi alla debuttare nello scorso campio-
Fiorentina, Inter permettendo. Per la successione di Mou-
nato di Clausura contro il Ban-
rinho, che verrà presentato oggi al Santiago Bernabeu, Moratti field. Nello scorso Clausura, el
Taddei, è la settimana decisiva continua a sfogliare la margherita. Benitez e Hiddink restano
alla finestra, in stand-by Capello, che ha ribadito
che «entro un paio di giorni parlerà con la federa-
chico ha collezionato in totale
13 presenze e
due gol. A se-
zione inglese e chiarirà tutto». Ma su Don Fabio
ROMA - Entro la fine della settimana, Rodri- sempre stati ottimi. Si dice che Taddei è scende in campo Moratti: «Mi fa piacere che un guire è diven-
go Taddei saprà, una volta per tutte, se la stanco di aspettare e ha chiesto alla Roma di tecnico del suo livello sia contattabile dopo i tato titolare
Roma ha davvero intenzione di prolungargli dare una risposta definitiva entro pochi gior- mondiali. Ci stiamo guardando in giro, mi piace inamovibile
il contratto, che scadrà il prossimo 30 giugno. ni. Sì o no, poi si vedrà. La Roma non vuole sapere che Capello può liberarsi. Benitez? Lo al centro del-
E anche la Roma saprà se Rodrigo vuole perderlo, Taddei lo sa ma non vuole svenarsi. considerobravomaèlegato alLiverpool ecomun- la difesa, è en-
davvero restare. Il brasiliano, attraverso il suo Il Genoa (che sta trattando con il Bayern il que non andiamo così di fretta come tutti pensa- trato nel giro
della Selec-
agente Alessandro Lucci, non è ancora riusci- cartellino di Toni) ha fatto un timido sondag- no. Mercato? Siamo campioni d’Italia, non siamo
a caccia di nessuno, non ne abbiamo bisogno. cion attiran-
to a trovare l’accordo con la Roma, soprattut- gio con la Roma per Julio Baptista, che ha Prima vediamo chi andrà via poi vedremo chi do così l’at-
to sulla durata del contratto, e nel frattempo offerteimportanti da Galatasaray e Fenerbha- prendere. Non siamo alla ricerca di un super tenzione dei
ha ricevuto le offerte di svariati club, la Samp ce. Guberti, rientrato dal prestito alla Sampdo- campione». Maicon vorrebbe raggiungere Mou- club più im-
ultima in ordine di tempo. Sulle tracce di ria, sembra interessare a Juve e anche al rinho a Madrid. portantid’Eu-
Taddei ci sono anche la Fiorentina e la Juven- Napoli. La Roma ha intenzione di rinnovare Sempre caldo l’asse Milano-Parma. Biabiany ropa. E la Ro-
tus, ma fino a ora l’esterno ha voluto dare la il contratto di Lobont: nel caso non si riuscisse e Mariga all’Inter, Jimenez in Emilia più una cifra ma si è fatta
priorità alla Roma. Solo che il tempo è passa- ad arrivare ad un accordo con il rumeno, intorno ai 10 milioni di euro e le comproprietà di Fabio Capello viva. Costo
to, non si è arrivati ad un accordo (colpa di prenderebbe quota la pista che porta al brasi- due giovani promettenti, Nwankwo e Obi. del cartelli-
chi?) e la situazione non è più così fluida, liano Rubinho, ex Palermo, retrocesso in B Capitolo Milan. Oltre al grande colpo, in casa no? Più di quello del fratello,
anche se i rapporti tra la Roma e Lucci sono con il Livorno. rossonera è caccia ai saldi. Ibrahimovic resta un sogno. Ma per ovvie ragioni di età. Quan-
l’atteggiamentodel managerMinoRaiolapotrebbeallontanar- do la Roma cederà Andreolli
lo da Barcellona. Dall’Inghilterra rimbalzano voci su Ade- (che piace a Bari, Genoa, Lec-
bayor, l’altro pallino di Berlusconi insieme a Ibra. Per convin- ce e Siena), si muoverà per
SERIE B cere il Manchester City servono 30 milioni, altrimenti non se perfezionarela costruzione del-
la Burdisso family. Se sarà an-
ne farà nulla. Con l’arrivo di Allegri in panchina, i rossoneri
cora in tempo per farlo...

Lecce e Cesena promosse in A

potrebbero prendere Acquafresca. L’attaccante scaricato dai
nerazzurri per arrivare a Milito ritroverebbe a Milano il suo ex © RIPRODUZIONE RISERVATA

allenatore del Cagliari. Nel frattempo in via Turati devono

Il Brescia perde e va ai play off con Torino, Cittadella e Sassuolo
di FEDERICO VESPA
ROMA - A inizio stagione chi
lo avrebbe detto sarebbe stato
respingere le avances insistenti per Pato, richiesto da Barcello-
na e Chelsea. Ancelotti a Londra vorrebbe portarsi Kakà, in
cambio il Real chiede Lampard e Ashley Cole. In casa
bianconera si viaggia a rilento. Perché il d.g. Marotta non
riesce a piazzare i vari Trezeguet, Camoranesi, Felipe Melo e
Diego. Cannavaro, a parametro zero, può andare al Parma o al
La festa dei de extra calcio. Milan. In settimana si stringerà per Bonucci, conteso dall’In-
giocatori Pari fra deluse per Empoli e ter. Per la difesa idea Gallas, che arriverebbe a parametro zero.
del Lecce dopo
la premiazione Grosseto, che hanno disputato © RIPRODUZIONE RISERVATA

ricoverato alla neuro di zona: per aver vinto una seconda parte di torneo
oggi, invece, il miracolo calci- il campionato disastrosa.
stico è arrivato ed il Cesena, cadetti RISULTATI: Ancona–Man-
dopo quasi due decenni, torna tova 2-2, Crotone–Ascoli 1-2,
in serie A. Empoli–Grosseto 2-2, Frosi-
Lo fa approfit- none–Triestina 2-2, Lec-
tando dell’incredi- IL MANTOVA ce–Sassuolo 0-0, Mode-
bile sconfitta del na–Gallipoli 3-2, Padova–Bre-
Brescia a Padova IN PRIMA DIVISIONE scia 2-1, Piacenza–Cesena
(con i veneti che si 0-1, Reggina–AlbinoLeffe 3-1,
giocheranno i play Spareggio tra Salernitana–Vicenza 0-1,Tori-
out contro la Trie- no–Cittadella 1-0.
stina) e facendo il Triestina e Padova CLASSIFICA: Lecce 75; Cese-
suo contro un av- na 74; Brescia 72; Sassuolo 69;
versario, il Piacen- per la quarta Torino68; Cittadella 66; Gros-
za, senza alcuna retrocessione seto 61; Crotone 60; Ascoli 57;
motivazione e già Empoli 56; AlbinoLeffe 55;
in vacanza. Reggina 54; Modena 54; Vi-
Strappa il bi- cenza 53; Piacenza 53; Frosi-
glietto per la serie A anche il lazione del torneo cadetto: Padova, che spareggeranno none 53; Ancona 52; Triestina
Lecce, che dopo aver sbagliato quel Sassuolo che lo scorso per restare B, va però, ricorda- 51; Padova 51; Mantova 48;
il match point proprio contro anno mancò di un soffio il to che gli alabardati sono in Gallipoli 40, Salernitana 17
il Cesena qualche settimana playoff. vantaggio negli scontri diretti
fa, ottiene qualpunto che servi- L’ultima giornata stabiliva e dunque saranno salvi anche PROMOSSE in serie A: Lecce
va più dell’aria contro un Sas- anche chi doveva retrocedere, con due pareggi. e Cesena.
suolo già sicuro dei play off. insieme a Gallipoli e Salernita- Le altre partite hanno avu- AI PLAY OFF: and. 2/6, rit.
L’ultima posto disponibile na, in Lega Pro. to tutte il sapore di una sana 6/6: Brescia–Cittadella, Sas-
per la massima serie se lo gio- Sisalvano Reggina e Vicen- sgambatura estiva: ottima la suolo–Torino
cheranno, oltre al già citato za, vittoriose senza troppa fati- prova dell’Ascoli che espugna RETROCESSE IN LEGA
Brescia che affronterà un sor- ca contro AlbinoLeffe e Saler- il campo di un Crotone ormai PRO: Mantova, Gallipoli e Sa-
prendente Cittadella, anche il nitana, oltre all’Ancona, che si tagliatofuori dai giochipromo- lernitana.
Torino di Colantuono, che ha accontenta di un punto contro zione, buona la partita del SPAREGGIO PLAY OUT :
battuto e superato in classifica ilMantova,spedendo ilombar- Modena che batte in rimonta and. 4/6,rit. 12/6 Triestina-Pa-
proprio i padovani, nel doppio di in Lega Pro. un Gallipoli ormai caduto in dova
confronto contro un’altra rive- Già detto di Triestina e disgraziasoprattuttoper vicen- © RIPRODUZIONE RISERVATA
 -MSGR - 20 CITTA - 24 - 31/05/10-N:

24
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
SPORT 31 MAGGIO 2010

Trattativebloccate:primalepartenze Piazza di Siena

MERCATO La “lupa”

Lista
di STEFANO CARINA
ROMA – Pintos aspetta solo
di essere annunciato. Marti-
nez, invece, rimane il sogno
va in America
per l’attacco ma Boghossian
potrebbe rappresentare l’alter-
E Roma
nativa a sorpresa (occhio però
al Genoa). Azevedo è uno dei
tanti in lizza nel momento in
ha vinto ancora
cui partisse Kolarov e dal Bra- ROMA K “Scusa papà, debbo
sile tornano, nonostante Reja chiudere perché devo andare
preferisca Bogliacino, a parla-

d’attesa
in premiazione” dice McLain
re di Pierre (in scadenza con il Ward che nella zona d’accesso
Palmeiras a dicembre). Senza al campo ostacoli con una ma-
contare la lunga lista degli ar- no tiene il telefonino e con
gentini senza passaporto Ue l’altra le briglie di Sapphire:
chegiornalmente vengono pro- hanno appena vinto il Gran
posti al ds Tare (l’ultimo è Premio Roma, gara conclusi-
Gimenez), il mercato della La- va di Piazza di Siena 2010.
zio è caratterizzato esclusiva- Sono stati strepitosi:
mente o quasi, da calciatori McLain sognava questo mo-
extracomunitari. Domanda: mento da quando venne a Ro-
ma come farà Lotito eventual- ma per la prima volta nel

Lazio, solo extracomunitari

mente a tesserarli? Al momen- 1993, aveva 17 anni. Conta di
to la normativa (che come ogni diventare assiduo e di esserci
annoverrà pubbli- magari a Roma 2020, se sarà:
cata dalla Figc a “I hope”, dice.
L’esterno Il suo straordinario percor-
finegiugno)è chia- destro so toglie la vittoria a John
ra. Nella passata PINTOS ASPETTA uruguayano Whitaker, secondo, eda Rodri-
stagione, con il co- IL VIA LIBERA Pintos go Pessoa, terzo. Rodrigo veni-
municato 158/A, è la prima
va bambino con papà Nelson e
la Federazione scelta della
Tantisudamericani nuova Lazio adesso ha i capelli bianchi.
chiariva «come le Parla italiano quasi da manua-
societàche, allada-
offerti a Lotito le e spiega che Roma è una
ta odierna, hanno LE ALTRE TRATTATIVE serbo libererebbe un posto. meta del cuore per tutti i cava-
piùdi duecalciato- maal massimo ne Carrizo, invece, è appetito da
diversi club: River Plate (meta
lieri.
ri cittadini di pae-
si non aderenti al-
la U.E. o alla
possono arrivare due Lichtsteiner, c’è la Juventus: difficile vista le casse asfittiche
del club argentino) e Sporting
Degli azzurri il migliore è
Natale Chaiudani, nono: sba-
glia l’ultimo ostacolo altrimen-
E.E.E.(Norvegia,
Islanda, Liechten-
stein e Svizzera), tesserati per
Qui a fianco
l’argentino
la richiesta è di 8 milioni Lisbona. Stesso dicasi per
Makinwa che ha offerte dagli
Emirati Arabi, dalla Polonia
ti come tempo era secondo.
“L’errore è mio” giustifica la
sua Seldana di Campalto alla
Carrizo e sotto (Wisla) e dalla Germania. Solo quale in premiazione Raimon-
esse a titolo definitivo, potran- il nigeriano ROMA – A fari spenti la Juventus si avvicina a Lichtsteiner.
no tesserare un numero massi- Il club bianconero, infatti, è alla ricerca di esterni per il 4-4-2 grazie alla loro partenza la La- do D’Inzeo allunga una carota,
Makinwa:
mo di due calciatori cittadini sono i cedibili di Del Neri. E da Torino guardano da tempo con insistenza zio potrebbe ovviare a queste più gradita d’ogni altro tofeo.
di paesi non aderenti alla U.E. nella capitale. La prima scelta rimane Motta, per il quale problematiche di tesseramen-
o alla E.E.E., provenienti dal- estera a patto che ce ne siano bisognerà attendere l’esito della comproprietà fra Roma e to. Questione, quindi, da non ChiudePiazza diSiena; nel-
Udinese (nel discorso potrebbe rientrare il cileno Isla). Il ds sottovalutare visto che già in la sera il Carosello; il sindaco
l’estero, a condizione che vada altrettanti della sua rosa che Alemanno, che ha dato a
Marotta, però, segue con attenzione (crescente) anche la passato ha creato più di qual-
a sostituire altro loro calciato- lasciano quella italiana. Se Ward la lupa, ne trae auspici
situazione legata al difensore svizzero. Lichtsteiner ha una che problema ritardando alcu-
re di paese non aderente alla eventualmente per Martinez e ni arrivi (vedi Carrizo) o addi- positivi per “Roma che sa sem-
U.E. oalla E.E.E. che sitrasferi- Bogliacino, qualora Lotito de- clausoladi rescissione(valevoledal 1 gennaio del2011) di11
milioni. La Lazio lo valuta almeno 8. Per Mauri, invece, si rittura annullando acquisti preessere teatro per i grandissi-
sca all’estero o il cui contratto cidesse realmente di acquistar- pressoché conclusi. E’ il caso mi eventi”; il presidente della
sia scaduto al 30 giugno 2009 o li, non ci sarebbero intoppi, attende solo l’ufficialità del rinnovo quinquennale (con
di Fernandez del River Plate Fise è più che soddisfatto orga-
che acquisisca, a qualunque provenendo entrambidalla no- possibile futuro dirigenziale). Intanto è stato stilato il pro-
nel 2008, che nonostante aves- nizzativamente e dal punto di
gramma estivo per la squadra di Reja. La Lazio si ritroverà a vista tecnico (“Abbiamo avu-
titolo, la cittadinanza di paese stra serie A, cosa accadrebbe se raggiunto un accordo con la
Formello il 7 luglio: visite mediche nei giorni successivi. L’8 to i complimenti di tutti”);
aderente alla U.E. O alla per gli altri? La Lazio ha 5 verranno presentate le nuove maglie, trasferimento aereo a Lazio, come da lui stesso am-
E.E.E». Tradotto: ogni stagio- giocatoriextra Ue: Dias, Matu- messo qualche mese fa, dovet- Alessandro Maspes è ugual-
Venezia il 10 luglio e proseguimento in pullman per le Tre mente soddisfatto: perfino il
ne un club può tesserare al zalem,Makinwa, Carrizo eKo- Cime di Lavaredo. Primo allenamento domenica 11. La te alla fine rimanere in Argenti-
massimo due extracomunitari larov. I primi due rientrano na. botteghino sembra andato be-
squadra di Reja si allenerà ad Auronzo fino al 30 (quattro le ne con un +22 per cento. “Ma
provenienti da federazione nel progetto-tecnico di Reja amichevoli previste), poi volerà in Inghilterra dove affronte- © RIPRODUZIONE RISERVATA

mentre gli altri per motivi di- ci mettiamo subito al lavoro

versi hanno le valigie pronte.
Kolarov perché ha oramai la
testa altrove: Real Madrid, In-
ter e Manchester City se lo
contendono ma solo andando
in Spagna o in Inghilterra, il
rà il 31 l’Ipswich Town. Ritorno in Italia a Fiuggi (4-14 per far meglio l’anno prossi-
agosto) per prepararsi in vista del campionato. Prima del mo” diconoall’unisono. Il gior-
debutto, presentazione all’Olimpico (10 o 11 agosto) contro no più bello? Quello della po-
un club spagnolo (Almeria o Racing Santander). tenza: al pubblico piace e i
Ste.Car. puristi della tecnica dovranno
© RIPRODUZIONE RISERVATA farsene una ragione.
P. M.
 -MSGR - 20 CITTA - 25 - 31/05/10-N:RCITTA

25
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010 SPORT 25

A Parigi Volley/Azzurri qualificati

TENNIS Francesca
di MARCO DE MARTINO
È grande Italia:
elimina
ROMA - Non ci sarà nessun
derby, nessuna sfida in fami-
glia, nessuno scontro tra sorel- batte la Turchia
le. Francesca Schiavone salta
in aria come se avesse le molle, la Kirilenko
urla un «sììììì» che rimbalza
sin fuori allo stadio, serra i
pugni come a dire «ce l’ho e “vede”
e va agli Europei
fatta, ho vinto io» e poi corre a di CARLO LISI
stringere la mano alla russa
Kirilenko battuta 6-4 6-4 in
cima a un match perfetto. Fla-
una storica GIOIA DEL COLLE - In sette giorni l’Italia
cambia volto e dopo la brutta figura di Anka-
ra, si riscopre squadra di livello e porta a casa
via Pennetta affossa invece in
rete l’ultimo dritto e dopo una
terribilissima battaglia durata
semifinale una importantissima qualificazione per gli
Europei 2011. Decisivo il successo per 3-0
(25-18 25-21 25-23) sulla Turchia, che qualifi-
tre ore e tre set cede alla diafa- ca la squadra di Andrea Anastasi nel torneo
Francesca Schiavone, 29 anni,
na danese Carolina Wozniacki da oggi è n. 9 del mondo continentale e rimanda le speranze dei turchi
senza riuscire a trattenere le In basso Flavia Pennetta, 28 anni al play off contro la Grecia.
lacrime, la de- Inquestoprimo
lusione,larab- risultato stagiona-

Sogni & incubi

bia. Sogno in- continuità impressionante. Il le, questo è l’anno
frantoesogna- suo campionario è affilatissi-
mo e ieri si è visto di nuovo,
PARTECIPERÀ dei Mondiali in ca-
sa, ha avuto un ruo-
tori esausti,
peccato: per- liftoni ondeggianti, slice vi- AL TORNEO 2011 lo molto importan-
ché nei quarti branti, difese ringhianti, ma te il lavoro del ct
di finale del anche un rovescio incrociato Evitati i play-off tricolore, che nono-
stante le critiche
Roland Gar- che ti spedisce sui vasi di gera-
ros va solo ni che adornano l’inizio delle Netto successo (3-0) piovute sulla squa-
dra ha saputo con-
Francesca tribune. Ilsoprannome Leones-
sanon lepiace più, vuole Super- e prestazione super servare la massima

Schiavone nei quarti, Pennetta in lacrime

Schiavone e
perché il resto
è solo qualco-
sa di sfiorato,
è la Pennetta
che prende a calci un cartellone
pubblicitario per i nervi e poi
rientra a testa bassa negli spo-
gliatoi singhiozzando, sapen-
do benissimo di aver perso in
tre set una partita che avrebbe
dovuto vincere in due. Un der-
by azzurro ci avrebbe assicura-
to un’italiana in semifinale a
Parigi 56 anni dopo Silvana
Lazzarino, figurati un po’, roba
da Pleistocene del tennis. Inve-
cecivorrà ancoralottae speran-
za perché domani la Schiavone
si troverà davanti proprio la
Wozniacki, questa ragazzina
di diciannove anni che corre a
perdifiato, non molla, rimbal-
za, sembra fatta di pongo, spa-
ra terrificanti botte da fondo-
campo e si tuffa in incredibili
recuperi alla Nadal. Non ha un
gran talento ma è numero 3 del
mondo. C’è un solo precedente
tra le due, a Zurigo due anni fa
su un campo veloce dove vinse
la Schiavone piuttosto facil-
mente. Ma la Wozniacki a quel
SVANISCE IL tempo era in pratica una pop-
pante.
DERBY AZZURRO Francesca è per la storia.
Come in Fed Cup, come l’anno
Flavia butta via scorso quando conquistò dei
leggendari quarti di finale a
la vittoria, Wimbledon. Oggi grazie a que-
sto risultato la Schiavone è vir-
la Wozniacki tualmente numero 9 del mon-
si impone al 3˚ set do, il miglior ranking mai rag-
giunto da una giocatrice italia-
na negli ultimi 500 anni di
tennis. A fine torneo si vedrà,
dipenderà anche dalle altre,
ma intanto eccola: due break
decisivi sul 5-4 nel primo e nel
secondo set le valgono il trion-
fo. Una grande donna, una che
a quasi 30 anni non si è ancora
stufata di mettersi in discussio-
ne e dannarsi rincorrendo una
palla gialla, una che solo adesso
sta davvero dando un senso
alla sua carriera, quarti di fina-
le un’altra volta a Parigi come
nove anni fa nel segno di una
serenità nel gruppo
Schiavo o Superwoman. Gran- di Fei e Savani egraziealle eccezio-
de donna; e grande giocatrice e nali prestazioni dei
urlatrice. Come abbiamo visto suoi ragazzi trasfor-
(e sentito) tutti. mare le preoccupa-
Battaglia fisica e mentale zioni in larghi sorrisi: «Era importante giocar
quella di Flavia che sicuramen- bene, venivamo da un bruttissimo week end
te per qualche nottenon dormi-
rà, rivedendo sul muro i fanta-
in Turchia. – ha detto il ct azzurro subito dopo
la gara - Devo ringraziare la Puglia, ci ha dato
smi del primo set e di quei due un grande aiuto. In queste tre partite la squa-
set-point buttati nel fosso che dra ha sbagliato poco, sta creando i presuppo-
le avrebbero assegnato un van- sti per crescere. Mi sento bene, a mio agio con
taggio importantissimo. Perso questo gruppo, vedo che mi seguono, sono
tosti. Fei aveva giocato un brutto torneo in
il tie-break, invece, la Pennetta
è stata costretta a inseguire e Turchia, qui a Gioia è stato straordinario.
poi si è sfiancata nel pareggio, Abbiamo poco tempo, venerdì già in campo
con la Francia in World League, poco tempo
prima di ritrovarsi con un pie-
demalconcio e senza più benzi- per allenarci ma cercheremo di essere compe-
na nel momento cruciale del titivi anche nella prossima manifestazione».
RISULTATI terzo set. E’ stato un corpo a Il match con la Turchia, abbastanza temu-
corpo,Flavia è stataincantevo- to alla vigilia è stato una marcia trionfale, che
Y Singolare maschile ha esaltato il bellissimi pubblico accorso in
Ottavi di finale: Federer (Svi) b. Wawrinka (Svi) 6-3 le di rovescio ma è stata decisa-
massa ad incitare Vermiglio e compagni.
7-6 (7-5) 6-2; Soderling (Sve) b. Cilic (Cro) 6-4 6-4 mente tradita dal dritto, e poi Eccezionale la prestazione di Fei e Savani,
6-2; Youzhny (Rus) b. Tsonga (Fra) 6-2 troppo nervosa, tesa, il viso davvero scatenati in attacco, capaci di realiz-
(abbandono per infortunio); Berdych (Cze) b. Murray contratto a spiegare il tormen- zare 17 punti a testa con un eloquente 76 per
(Gbr) 6-4, 7-5, 6-3. to interno. Del resto, era l’occa- cento.
Y Singolare femminile sione di una vita: un quarto
Ottavi di finale: Schiavone b. Kirilenko (Rus) 6-4 Archiviata la qualificazione continentale
6-4; Wozniacki (Dan) b. Pennetta 7-6 (7-5) 6-7 con l’amica Schiavone e poi l’Italia si appresta ad affrontare la World
(4-7) 6-2; Petrova (Rus) b. V. Williams 6-4 6-3; eventualmente Dementieva o League, con la concreta speranza di recupera-
Henin (Bel) b. Sharapova (Rus) 6-2 3-6 6-3; Petrova per andare in finale. re infortunati importanti come Mastrangelo e
Dementieva (Rus) b. Sheepers (Rsa) 6-1 6-3. Ricapiterà nel 2020. Forse. Parodi.
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BASKET NBA
di CARLO SANTI chigie che hanno giocato più

BostoneLakers,finale
ROMA - Tutto bello, non trop- finali, trenta quelle dei Lakers,
po facile l’approdo perché 20 per Boston, mentre le vitto-
Lakers e Boston hanno faticato rie soro state rispettivamente
per arrivare all’ultimo atto, ma 15 e 17. Come dire che i Lakers
adesso lo spettacolo può comin- hanno una percentuale del 50
ciare. Da giovedì notte (in Ita- per cento contro l’85% dei riva-

nel segno dello show

lia) parte una sfida che è la
storia, l’essenza dell’America
cheamailbasket. L’ultimoosta-
colo verso la finale per i Lakers
erano i Phoenix Sun, ma con
grande determinazione il solito
KobeBryantingara6 harisoltoi
dubbi: 111-103 in casa dei Suns
e la Western Conference se la
sono aggiudicati gli uomini di
Phil Jackson per 4-2.
Boston e Lakers si sono tro-
vate di fronte già undici volte in
finale. La prima nel 1959 quan-
do i Lakers erano di stanza a
Minneapolis (si sono trasferiti
sulla costa californiana nel
1960) e l’ultima due anni fa. Il
conto è nettamente a favore dei
Celtics, 9 a 2, anche se Los
Angeles si presenta da campio-
ne in carica.
Finale nel segno dei fenome-
ni, di campioni unici, che sanno
entusiasmare in ogni loro gioca-
ta. Boston, che si è aggiudicata
la sua semifinale per 4-2 contro
gli Orlando Magic, vanta quello
straordinario trio delle meravi-
glie tornato splendido e splen-
dentealmomentogiusto.Parlia-
mo di Paul Pierce, di Allan Ray
e di Kevin Garnett al quale
coach Doc Rivers ha aggiunto il
suo play Rondo. I primi tre,
dopo una stagione mai davvero
lucente, hanno fatto la differen-
za nei playoff. Certo, per loro
questa finale appare il canto del
cigno, almeno da grandissimi
protagonisti. Per il futuro occor-
rerà pensare ad altre strategie.
Pierce, che nel 2008 è stato
l’MVP della finale, ha fatto la
differenza nella partita che ha
portatoBoston infinale,31pun-
ti e 13 rimbalzi, un sigillo che
lancia il confronto con il re di
Los Angeles, quel Kobe Bryant
che ieri è stato semplicemente
fantastico. Lo è stato perché Los
Angeles era in bilico a Phoenix,
risultato in dubbio dopo la rea-
zione dei padroni di casa che
conStoudamireeilplay-compu-
ter Steve Nash avevano preso il
comando. Kobe è diventato su-
PROGRAMMA
La finale per assegnare l’anello
della Nba comincerà nella notte
italiana tra giovedì e venerdì. Si
gioca al meglio delle sette
partite. Il programma prevede
gara1 il 3 giugno alle ore 21
locali, gara2 il 6 giugno alle 20,
gara3 l’8 giugno alle 21, gara4
il 10 giugno alle 21. Le eventuali
gare5, 6 e 7 si giocheranno il
13, 15 e 17 giugno. Tutte le
partite in diretta su Sky,
telecronaca di Flavio Tranquillo.
Orari: alle 02 il martedì e
giovedì, alle 03 la domenica.
li.
Per Los Angeles è la terza
finale consecutiva. Lo scorso
anno si sono imposti 4-1 contro
gli Orlando Magic mentre l’an-
no prima l’anello era andato a
Boston. Sarà una grande finale
per: in 120 secondi ha infilato 9
dei 37 punti totali mandando al perché Lakers e Celtics hanno
tappeto i Suns. gli uomini migliori (peccato,
però, non poter vedere i Cava-
Gasol in gara6 si è preso una
liers con LeBron) che arrivano
pausa dopo essere stato perfet- all’ultimo atto in condizioni
to in precedenza. Ad aiutare
davvero buone. La differenza
Bryant è stato Artest, 25 la farà Bryant. Boston vanta il
punti dopo il canestro a fil
team migliore ma per vincere
di sirena che ha dato il dovrà avere il massimo da tutti
terzo successo (gara5). i suoi uomini insieme. I Lakers
Adesso, gettate via le giocano la carta Kobe Bryant,
paure, la finale può A sinistra,
Paul Pierce hanno una riserva come Artest,
cominciare. dei Celtics. possono fare la differenza in
E’ la sfida Qui a area con Gasol ma se Allen e
più attese ma fianco, Pierce innestano il turbo saran-
anche quella Kobe no dolori.
traleduefran- Bryant © RIPRODUZIONE RISERVATA

6 5 3 1 7 2 4 9 8
9 1 8 6 4 3 2 5 7
4 2 7 9 5 8 6 3 1
Lo schema è una griglia di 9x9 caselle, Scrivere un numero da 1 a 9 in ogni casella bianca. TABELLA SOMME UNIVOCHE
in cui sono evidenziati 9 "settori" quadrati 4 9 La somma di ogni segmento di linea orizzontale 2 cifre 3 1+2 20 19 8 17 6 13
8 3 2 5 9 7 1 4 6
di 3x3 caselle ciascuno. Alcune caselle o verticale deve essere uguale alla cifra segnata 4 1+3
4 13 5 1 4 9 8 2 6 5 7 3
riportano un numero, altre sono vuote. 7 4 6 1 8 a sinistra o sopra il segmento corrispondente.
3 cifre
16
17
6
7+9
8+9
1+2+3
Per risolvere
lo schema aiutatevi
28 7 6 5 4 3 1 8 2 9
Il gioco consiste nel riempire tutte le caselle Un numero può essere usato una sola volta 10 20
2 7 1 3 6 4 9 8 5
in modo tale che ogni riga, ogni colonna 1 2 in ogni segmento orizzontale o verticale
7
23
24
1+2+4
6+8+9
7+8+9
con la tabella
dei numeri 25
5 8 4 7 1 9 3 6 2
e ogni settore contenga tutti i numeri 4 cifre 10 1+2+3+4 obbligati
da 1 a 9, senza alcuna ripetizione. 6 9 11
29
1+2+3+5
5+7+8+9
17
3 5
10
3 9 6 2 8 5 7 1 4
30 6+7+8+9 22
Nell'esempio, nel terzo settore il numero 7
andrà per forza in g3, poiché è già presente
3 9 2 6 5 cifre 15
16
1+2+3+4+5
1+2+3+4+6
20
34 4+6+7+8+9 24
nella colonna h (in h5), nella riga 1 (in b1)
e nella riga 2 (in e2).
7 2 6 cifre
35
21
5+6+7+8+9
1+2+3+4+5+6 18 23 7
22 1+2+3+4+5+7
24 12 6 1 2 1 4
5 8 Incrocio del 3 col 4: il 3 si ottiene solo come somma di 1
e 2, il 4 solo come somma di 1 e 3, dunque nella casella
38
39
3+5+6+7+8+9
4+5+6+7+8+9 12 4 8 2 9 7 7 5 9
7 cifre 28 1+2+3+4+5+6+7
20 12
5 9 2 6 3 comune ci va l'1; poi si aggiunge il 2 per completare la
somma 3 e il 3 per completare la somma 4. Nella riga col
29
41
1+2+3+4+5+6+8
2+4+5+6+7+8+9
5 1 2 4 1
42 3+4+5+6+7+8+9
16 9 10 7 5 4 8 9 7 5
1 7 20 c'è un 3, e nelle due caselle vuote la somma che
manca è 20-3=17; 17 in due cifre si ottiene solo con 8 e
8 cifre 36
37
38
1+2+3+4+5+6+7+8
1+2+3+4+5+6+7+9
1+2+3+4+5+6+8+9
9 8 6 1 8 9 7
9; nella colonna dell'11 c'è già un 2 quindi il 9 non ci può 39 1+2+3+4+5+7+8+9 7 3 1 6 9
40 1+2+3+4+6+7+8+9
stare perchè il totale supererebbe 11. Quindi la sequenza 41 1+2+3+5+6+7+8+9 6 9 8 2 1 8 3
42 1+2+4+5+6+7+8+9
della riga col 20 è 3 - 8 - 9. Per completare le ultime due 43 1+3+4+5+6+7+8+9 1 7 2 8 3
caselle ci possono andare solo un 1 e un 5. 44 2+3+4+5+6+7+8+9

26
SPORT
FORMULA 1
Red Bull, cose turche
VettelcontroWebber:fuori.HamiltonguidaladoppiettaMcLaren
di CLAUDIO RUSSO
ISTANBUL - Sino alle prime
ombre della sera si sono sentiti
i cori, le urla, gli hurrà degli
uomini della McLaren.E c’era-
no tutte le ragioni per festeggia-
re. In una sola gara, la settima
della stagione, il team di Wo-
king, ha ripreso le redini del
campionato. E’ vero che Web-
ber è sempre in testa alla classi-
fica piloti, ma Button e Hamil-
ton si sono inseriti alle spalle
dell’australiano, molto vicini,
rispettivamente a 5 e 9 punti,
mentre la squadra è tornata in
vetta fra i Costruttori, anche se
con una sola lunghezza sulla
Red Bull, ma con 26 sulla Fer-
rari.
Una corsa, il Gran Premio
di Turchia, tirata allo spasimo
per 40 giri, con quattro vetture
che sino al quarantesimo giro
sono rimaste racchiuse in un
fazzoletto di quattro secondi.
Alla fine la bandiera a scacchi
ha salutato la vittoria di Lewis
Hamilton, davanti a Jenson
Button e a Mark Webber. Alle
loro spalle Michael Schuma-
cher, quarto, miglior risultato
dal suo ritorno in F1, quindi
nell’ordine Rosberg, Kubica,
Massa e Alonso, i ferraristi
relegati in posizioni di rincal-
zo,anche dalla pessima qualifi-
cazione di sabato. Ma è stata
anche la corsa dei grandi duelli
fra compagni di squadra e dei
ripetuti sorpassi.
A condizionare pesante-
mente il risultato è stato il
tentativo, appunto al 40˚ giro,
di Vettel che ha cercato di
superare il suo “collega” Web-
ber. Le due Red Bull erano in
testa, con Mark nel ruolo di
battistrada e Sebastian in quel-
lo di inseguitore, tallonato a
sua volta da Hamilton e da
Button. Il tedesco ha visto un
piccolo varco alla curva 12,
-MSGR - 20 CITTA - 26 - 31/05/10-N:
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010
A Istanbul male le Ferrari: Massa 7˚, Alonso 8˚
Così al traguardo
1˚ LEWIS HAMILTON (Gbr/McLaren) 1h28:47.620
2˚ Jenson Button (Gbr/McLaren) a 2.645
3˚ Mark Webber (Aus/Red Bull) 24.285
4˚ Michael Schumacher (Ger/Mercedes) 31.110
5˚ Nico Rosberg (Ger/Mercedes) 32.266
6˚ Robert Kubica (Pol/Renault) 32.824
7˚ Felipe Massa (Bra/Ferrari) 36.635
8˚ Fernando Alonso (Spa/Ferrari) 46.544
9˚ Adrian Sutil (Ger/Force India) 49.029
10˚ Kamui Kobayashi (Gia/Sauber) 1'05.650
11˚ Pedro de la Rosa (Spa/Sauber) 1'05.944
12˚ Jaime Alguersuari (Spa/Toro Rosso) 1'07.800 L’incidente fra Vettel e Webber che ha messo fuori gioco il tedesco Festeggiamenti alla McLaren: da sinistra Nicole Scherzinger, il fidanzato Lewis
13˚ Vitantonio Liuzzi (Ita/Force India) 1 giro
14˚ Rubens Barrichello (Bra/Williams) 1 giro LA GIOIA DI LEWIS il tedesco guidava la Toro Ros-
so), è stato un signore, senza
15˚ Vitaly Petrov (Rus/Renault) 1 giro caricarele critiche nei confron-
16˚
17˚
Sebastien Buemi (Sui/Toro Rosso)
Nico Huelkenberg (Ger/Williams)
1 giro
1 giro
«Possiamo vincere entrambi i titoli» ti del compagno di squadra:
«Lui era un po’ più veloce e ha
provato a superarmi. Ma ha
18˚ Timo Glock (Ger/Virgin) 3 giri
ISTANBUL- Hamilton e Button hanno dimo- Nessuna polemica con Button per quel sbagliato. Si è spostato e mi ha
19˚ Lucas Di Grassi (Bra/Virgin) 3 giri centrato. Non c’è stata animo-
strato di aver ritrovato nuovo smalto nella doppio sorpasso che poteva costargli caro.
20˚ Karun Chandhok (Ind/Hispania) 6 giri corsa al Mondiale. «C’è molto equilibrio, «Tra noi c’è stata una battaglia onesta - sità, ma ha fatto un errore,
lottare con la Red Bull è un gran risultato», sostiene - e alla fine è arrivato un gran risulta- costato caro soprattutto al te-
PROSSIMO GRAN PREMIO am. Io, tutto sommato me la
sostiene un raggiante Hamilton. «Possiamo to, che dedico a mio padre: domani festeggia i
13 giugno giocarcela - aggiunge il pilota inglese - faremo 50 anni». sono cavata, ho concluso in
CANADA - Montreal il possibile per vincere entrambi i Mondiali. «Abbiamo tenuto un passo veloce per tutta terza posizione.Ma avrei potu-
E’ stata una gara incredibile. Sapevamo di la gara», osserva Button. «Adesso siamo vici- to vincere». Christian Horner,
Ore avere un buon passo e che potevamo tenere ni alla Red Bull. Ci siamo divertiti». responsabile della Red Bull
18.00 quello della Red Bull, ma superarli era diffici- avrà il suo da fare per mettere
C.R.
in riga i due torelli.
le». © RIPRODUZIONE RISERVATA
PILOTI Punti PILOTI Punti L’episodio si è quasi ripetu-
to nove giri dopo, quando But-
1˚ Mark Webber 93 16˚ Kamui Kobayashi 1 ton, velocissimo, ha superato
2˚ Jenson Button 88 17˚ Nico Huelkenberg 1 una piega a circa 90 gradi e, vicino al casco come per dire: rientrare ai box per sostituirlo, Hamilton. Ma Lewis ha preso
3˚ Lewis Hamilton 84 ritardandolafrenata, siè infila- «Lui è matto». Dopo Vettel lasciando la strada libera a Ha- la scia della vettura di Jenson e
4˚ Fernando Alonso 79 to all’interno. Sembrava fatta, non ha ammesso una sua re- milton e Button, con l’inglese alla prima curva, nel passaggio
5˚ Sebastian Vettel 78 COSTRUTTORI Punti ma l’australiano ha tenuto du- sponsabilità: «Mi sono allarga- alla sua prima vittoria stagio- successivo ha ripreso di brutto
6˚ Robert Kubica 67 ro e Vettel si è spostato milli- to, ero concentrato sulla frena- nale (l’ultima l’aveva ottenuta il comando con le due vetture
7˚ Felipe Massa 67 1˚ McLaren 172 metricamente sulla destra, pro- ta. Purtroppo è successo, ci a Singapore lo scorso anno), la
2˚ Red Bull che si sono toccate, ma senza
8˚ Nico Rosberg 66 171 vocando una collisione. E ha siamo urtati. Non sono felice, McLarenalla secondadoppiet- danni. A quel punto, dalla
9˚ Michael Schumacher 34 3˚ Ferrari 146 avuto la peggio, perché è stato perché non c’è ragione di fare ta del 2010 dopo quella centra- McLaren, è giunto via radio
10˚ Adrian Sutil 22 4˚ Mercedes GP 100 costretto al ritiro. cose stupide». Però aveva la ta in Cina, la 46.a della sua un messaggio con «corriere di-
11˚ Vitantonio Liuzzi 10 5˚ Renault 73 Quando è sceso dall’abita- coda frale gambee si ècompor- storia, portando il numero dei plomatico»: «Avete poca ben-
12˚ Rubens Barrichello 7 6˚ Force India 32 colo della sua vettura grave- tato da colpevole, perché ha successi a quota 167. Mark, zina, rallentate, risparmiate
13˚ Vitaly Petrov 6 7˚ Williams F1 8 mente danneggiata, il venti- subito lasciato il circuito senza per amor di patria, cioè di gomme e freni». Come dire:
14˚ Jaime Alguersuari 3 8˚ Toro Rosso 4 duenne pilota di Hoppenhe- altre spiegazioni. squadra (fra l’altro Sebastian «Siamo già stati fortunati, non
15˚ Sebastien Buemi 1 9˚ Sauber 1 im, ha fatto per due volte un Webber, che aveva l’aletto- lo aveva già tamponato in facciamo gli idioti».
gesto con un dito in rotazione ne anteriore piegato ha dovuto Giappone nel 2007, ma allora © RIPRODUZIONE RISERVATA

IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010
Hamilton e il campione del mondo Jenson Button
di GIORGIO URSICINO
ROMA- Alonsonon haattacca-
to Massa solo perché fra di loro
c’era la Renault di Petrov. Nico
Rosberg,invece,nonpotevainsi-
diare Schumi nel giorno in cui il
kaiser viaggiava di nuovo ai
piedi del podio. Per il resto al
sorpassoPark di Istanbul è stata
una giornata fratricida. Roba
da ricordare le follie fra Mansell
e Prostin Ferrari ogli scontrifra
il francese e Senna in McLaren.
In una Formula 1 dove i sorpas-
si sono quasi impossibili, le due
coppiein vetta alMondialehan-
no dato spettacolo con duelli
mozzafiato. Quello fra Vettel e
Webber è finito maluccio, so-
prattutto per la scuderia. L’al-
tro, fra Button e Hamilton, si è
limitatoainfiammareil pubbli-
co, mentre agli uomini del mu-
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Se la posta è alta, la coppia scoppia
retto McLaren veniva la pelle
d’oca. Cosa succede, sono tutti
impazziti? No, Vettel e Button
hannodeciso di rischiare poiché
la posta in gioco era alta: nelle
scuderiecheguidano ilCampio-
nato, e che sembrano avere le
monoposto per allungare la fu-
ga, si sta infiammando la lotta
per il ruolo di prima guida.
Garbo, fair play, abbracci, pac-
che sulle spalle, l’automobili-
smo non è sanguigno come il
calcio, i piloti sono più cinici e
freddi e adottano strategie più
raffinate. Il compagno di squa-
dra, in ogni caso, resta il princi-
pale avversario, l’unico con cui
Oltre 500 prodotti di marca ribassati.
011 0 706 181
Spietata analisi del ds Domenicali: questo è uno schiaffo, reagiamo
di CLAUDIO RUSSO
ISTANBUL- Leambizionidel-
la Ferrari, alla vigilia della gara
non erano altissime. Ma, dopo
la competitività mostrata a
Montecarlo e considerate le ca-
ratteristiche diverse del circui-
to turco, Alonso e Massa spera-
vano in un recupero di presta-
zioni rispetto al Gran Premio
di Spagna, quando registraro-
no distacchi pesantissimi da
parte delle Red Bull. Ma le
cifre, al termine del weekend,
sono impietose: il brasiliano
ottavo in qualificazione e setti-
mo incorsa, lo spagnolo dodice-
simo sabato e ottavo ieri. E la
classifica, davanti a loro, si al-
lunga.
Le F10 sono lente, sotto
l’attacco degliavversari che fan-
no progressi continui, vengono
superate non solo da Red Bull e
McLaren (che ha fatto enormi
passi avanti), ma anche dalle
Mercedes e dalle Renault. Basti
dire che Alonso negli ultimi
giri, per sorpassare il debuttan-
te russo Petrov e guadagnare
una posizione, ha dovuto tirare
fuori tutta la sua grinta e pren-
dere un gran rischio, visto che
IL COMMENTO
c’è unconfronto diretto visto che
guida lo stesso bolide. Prima
che iniziasse la stagione proprio
in McLaren e Red Bull le gerar-
chie apparivano più delineate.
A Maranello non era poi tanto
sicuro che il ferrarista di lungo
corso Felipe Massa, di ritorno
daldrammaticoincidentediBu-
dapest, stendesse il tappeto ros-
so al bicampione Alonso. Anche
in casa Mercedes c’erano diver-
sidubbi:lagioventùe l’esperien-
za con le attuali vetture di Ro-
sberg avrebbero potuto creare
più di qualche problema al sette
voltecampione tedescoche,sicu-
ramente, partiva con i galloni di
«La Ferrari
fuori strada»
ALONSO CONTINUA
A SPERARE
«Sappiamo inche
direzionelavorare
Da Valencia ci sarà
un nuovo pacchetto»
Il sorpasso di Fernando Alonso
alla Renault di Vitaly Petrov
prima guida. Nelle altre due
squadre top l’atmosfera era più
tranquilla. Vettel e Hamilton
sono baby fatti in casa, quelli
legati a doppio filo al brand
delle rispettive scuderie. Invece,
a quasi metà stagione, i ruoli
sono più sfumati con gli ipoteti-
ci scudieri che hanno l’occasio-
ne della vita. Così, Button e
Vettel, per motivi diversi, hanno
deciso di rischiare oltre il lecito,
in nome dello spettacolo. But-
ton, in realtà è il campione del
mondo in carica, quindi non ha
molto da dimostrare. Conqui-
stare la terza vittoria dell’anno
lasciando a zero Lewis, però,
-MSGR - 20 CITTA - 27 - 31/05/10-N:
era una tentazione troppo forte.
Per Vettel lo scenario era quasi
opposto: dopo la terza pole di
fila non poteva lasciare a Mark
anchelaterzavittoria consecuti-
va. Da un punto di vista sportivo
le ragioni sono sacrosante. Da
quello del business è pura follia.
In un modo o nell’altro, è quasi
certo, sia Jenson che Sebastian
hanno infranto gli accordi non
scritti. Gli ordini in gara sono
vietati da anni, ma tutti i team
hannolelororegole. InRed Bull
sembra che, dopo la sosta ai
box, le posizioni vadano conge-
late se le vetture sono in testa
alla gara. In casa McLaren le
è arrivato.
direttive“velate”sono addirittu-
ra arrivate in cuffia ai piloti:
«Consumo elevato, risparmiate
benzina». Difficile superare do-
vendo andare piano... Sia come
sia, Seb ci ha provatolo stesso ed
ha sbagliato: si è andato ad
infilare a 300 all’ora in un buco
dal quale era difficile uscire sen-
za danni. È vero, al momento
della staccata ha stretto un po’
al centro centrando Mark, ma a
quellavelocità nonpotevafrena-
re sulla riga bianca interna alla
curva. Button ha fatto più il
furbo:eracosìsicurocheHamil-
ton non si aspettasse l’attacco
che lo ha preso di sorpresa. In
queste circostanze Lewis reagi-
sce come un leone ferito, si è
ripresa la posizione e solo per
miracolo il contatto ravvicinato
non è finito dal carrozziere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
27
SPORT 27
ha toccato una gomma della
vettura del rivale, provocando-
gli una foratura.
Anche l’analisi di Stefano
Domenicali, responsabile delle
Gestione Sportiva, è spietata e
per la prima volta suona come
una dura accusa ai tecnici di
Maranello: «Lo sviluppo della
macchina non è stato sufficien-
te, ci siamo concentrati su aree
che ci hanno portati fuori stra-
da. Dobbiamo farci venire del-
le idee, essere innovativi. Per
fortuna, a differenza dal 2009,
abbiamo tempo per lavorare.
Un risultato come questo deve
essere come uno schiaffo per
far reagire la squadra».
Opinioni condivise dai pilo-
ti. «Purtroppo - ha detto Alon-
so - ho dovuto disputare una
gara noiosa. Speriamo che i 2
punti in più che ho preso al
termine della corsa possano
contare quando sarà il momen-
to. Sappiamo in quali settori
siamo carenti, quindi dobbia-
mo trovare le soluzioni che ci
servono per migliorare. Sono
ottimista, già nella prossima
gara in Canada, per le caratteri-
stiche del tracciato, dovremmo
essere un po’ più competitivi.
Poi a Valencia arriverà un ‘pac-
chetto’ di modifiche importan-
te. Purtroppo non credo che ci
permetterà di recuperare tutto
il divario dai più veloci, ma
almeno saremo in grado di lot-
tare. Con l’adozione del siste-
ma di soffiaggio dell’ala poste-
riore non c’è stato lo step che ci
aspettavamo. Per fortuna che
fra i nostri avversari c’è stato
qualche problema. Noi, alme-
no, siamo compatti, con Massa
il rapporto è ottimo».
Il brasiliano ha confermato
le parole del compagno di squa-
dra: «C’è rispetto fra di noi.
Però siamo anche bloccati dalle
prestazioni della macchina.
Dalla prima gara non c’è stato
sviluppo.Qui perdevonellecur-
ve lente e in quelle veloci. Non
siamocresciuti». Anche ilcosid-
detto F-duct funziona poco,
ma in compenso, dovendo co-
prire il buco nell’abitacolo per
far passare l’aria sull’ala con
una gamba, Felipe e Fernando
sono scesi delle Ferrari quasi
zoppicanti, in preda ai crampi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 -MSGR - 20 CITTA - 28 - 31/05/10-N:

28
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010

Il sole sorge alle
Tramonta alle
La luna sorge alle
Cala alle
Temperatura min.
Max
Umidità
La Polverini firma la manovra per scongiurare l’aumento di Irpef e Irap: oggi la presentazione al Governo
Sanità, ecco il piano antitasse
Taglioaipostilettoeallaspesadelleclinicheprivate,ridimensionamentodeipiccoliospedali
LA CITTÀ DELLE REGOLE
Movida, prime multe
perschiamazzi
e tavolinoselvaggio
Polizia municipale a Campo de’Fiori
Ventidue multe, di cui 16 per occupazione
abusiva di suolo pubblico e sei per rumori
molesti, a carico di locali che tenevano la
musica ad alto volume con le porte aperte.
È il bilancio del primo fine settimana di
applicazione delle nuove misure per con-
trastare gli eccessi della movida, con i
controlli eseguiti nel centro storico dal I
gruppo della polizia municipale, con tren-
ta vigili urbani diretti da Cesarino Caioni.
Oggi, intanto, è in programma un vertice
tra Campidoglio e Municipi per mettere a
punto i nuovi provvedimenti in vista del-
l’estate, a partire dalle ordinanze anti-ve-
tro e anti-alcol.
LEONARDO DA VINCI
Fiumicino, presi
i ladri pendolari
Un’immaginedelle telecamere dell’aeroporto
La Polaria ha catturato all’aeroporto di Fiu-
micino una banda di ladri pendolari che
facevascalo alLeonardo da Vinci per deruba-
re i duty-free dei profumi di marca.
specialità kosher mediorientali
Finalmente ha riaperto...
con un’atmosfera all’avanguardia un menù rivisto
con le migliori specialità mediorientali e giudaiche romane.
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• Affettato misto di slumi Kasher • Cous Cous anche a portar via
MENÙ ANTICO GHETTO
Antipasto: Concia di zucchine sul letto di carne
secca. Primo: Fettuccine funghi di bosco, salsiccia.
Secondo: Cicoria ripassata con bottarga.
Dolce: Crostata del giorno.
Tavoli all’aperto • Panini speciali
ABCD LUNEDÌ 31 MAGGIO 2010
Per la rubrica delle lettere scrivere a “Via del Tritone 152”
Email: cronaca@ilmessaggero.it
5.38 Visitazione Beata Vergine Maria Carabinieri
20.37
Polizia
23.39 Festa del ‘Magnificat’, la Visitazione Vigili del Fuoco
8.31 prolungaed espande la gioia messia-
Guardia di Finanza
17˚ nica della salvezza. Maria, arca della
nuova alleanza, è ‘teofora’ e viene Emerg. Sanitaria
27˚
salutata da Elisabetta come Madre Questura 06-46861
58%
del Signore. Prefettura 06-67291
Il Carosello più amato dai romani
IlConcorsochiusodalloshowdeiCarabinieriacavallo.Garadieleganzanelletribune
La Fanfara ha aperto lo spettacolare Carosello dello squadrone Carabinieri a cavallo. E’ questo il momento
più emozionante e popolare del Concorso ippico di Piazza di Siena che ieri s’è chiuso salutato da un pubblico
elegante di appassionati, nobili e molti attori.
Una raffica di episodi in tutta la città. Cinque casi solo in zona San Paolo
Contisvuotati:donnenelmirinodeitruffatori
Rossi all’interno
Primailborseggio,poiunatelefonatadafalsiagentiperevitareilbloccodellecartedicredito
Una nuova truffa che a Roma
ha già fatto molte vittime. Ma-
ni di velluto agiscono nei mer-
cati rionali, sugli autobus, in
metropolitana. Cinque i casi
denunciatinegli ultimidueme-
si ai veri poliziotti del commis-
sariato San Paolo da vittime
che hanno prima dato vita a
una sorta di caccia al tesoro
per cercare l’indirizzo indica-
to al telefono, come l’inesisten-
te commissariato di viale di
Tor di Quinto. Il tempo neces-
sario ai ladri per farle desistere
dal bloccare le carte, spedirle
in giro per Roma e cercare di
prelevare dai conti correnti.
«Spariti i documenti, 100
euro e una scheda con le foto di
mia figlia da piccola - racconta
una donna - Dopo pochi istan-
ti sono stata contattata sul tele-
fonino. Uno ch ha detto di
essere della polizia e che aveva
Desario all’interno trovato tutto».
Pumpo all’interno
di SALVATORE TAVERNA
S EMICALVO, occhialini rotondi,
barba che graffia guancia a guan-
cia, Mimmo, napoletano gioioso canta
e incanta in un locale in via Archimede
dove impera Donatella, mamma del
regista gomorrino. E tutti ascoltano
teneramenteMimmo, autoredel mitico
Champagne, successo dicaprino. Appe-
na lui sussurra ”Me chiamme ammo-
re”,altro scoop canterino, entrain scena
la Distrazione. Gennarino, capo bar-
man di un famoso hotel, qui in libera
uscita, sussurra: «Questa vole rovinà ’a
serataa Mimmo». Perché? «Nun lovedi
com’è combinata?». La sexy e bionda
giovanotta, arrivata su macchina rom-
bante, indossa un abito verde di seta con
profonda scollatura sul lato B. Lei va su
e giù per il locale e attira, come una
calamita, tutti i maschietti in sala: per-
-MSGR - 11 METROPOLIT - 29 - 31/05/10-N:
Gli uffici della Cronaca sono aperti dalle 10 alle 24
via del Tritone 152 00187 Roma
Tel: 06/4720224 - 06/4720228 Fax: 06/4720446
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Vigili Urbani 06-67691 Sociale del Comune Acea clienti acqua 800-130331
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113 sereno o poco nuvoloso
115 Polizia Stradale 06-22101 (Giorno e notte) 800440022 Acea elett. guasti 800-130336 Chi inganna il prossimo con
Soccorso stradale 803116 Recup: prenotazioni Acea acqua guasti 800-130335 le parole, lo inganna anche VENTI
117 ROMA
Croce Rossa 06-5510 esami clinici 803333 Italgas 800-900999 nei fatti. Il detto invita a non moderati da nordovest
118 Emergenza in mare 1530 Centri antiveleni: Corpo Forestale 1515 fidarsi mai di chi ha qualco- Frosinone
Telefono azzurro 19696 Pol. Gemelli 06-3054343 Alcolisti anonimi 06-4825714 sa da nascondere o di cui Latina
MARI
Guardiamedica 06-570600 Pol. Umberto I 06-49978000 Pronto Farmacia 06228941 vergognarsi. mossi
Un’inspiegabile
arrabbiatura
“… non sono mai stata fidanzata per un
PIAZZA DI SIENA Ieri sera la presidente della lungo periodo è per questo motivo che
Regione,Renata Polverini, in- mi sorprende la durata di questa ultima
sieme a uno staff di tecnici ha mia storia. Ho frequentato diversi ragaz-
completato i decreti che for-
mano il piano di riordino del-
zi ma credo che a meno di 30 anni sia
normale. Perquesto mi sono molto mera-
la rete ospedaliera e riducono i
tetti di spesa per le strutture
vigliata della reazione del mio ragazzo
quasi arrabbiato da questa scoperta…”
Sonia - Ancona
private. Solo se questi provve-
dimenti saranno giudicati suf-
ficentementeseveri dal Gover-
Mi perdoni ma non capisco perché si è
arrabbiato il suo fidanzato nel sapere che
in passato lei aveva avuto dei flirt. Secon-
no per quanto riguarda i tagli, do me è normale che lei li abbia avuti,
allora sarà evitato l’aumento non sarebbe stato normale il contrario.
delle tasse. Ieri la Polverini ha Non solo: ma io fossi stato il suo fidanza-
fatto capire che non sarà possi- to, mi sarei preoccupato proprio del con-
bile mantenere le promesse trario. Vista la reazione, capisco anche il
elettorali con cui aveva esclu- suo stupore per la durata di
so tagli: «La situazione è peg- questa storia. Non vorrei co-
giore del previsto. E anche la
manovraeconomicadelgover-
munque che per questa con-
statazione, lei finisca per
Normale
no ha ridotto le risorse». Per mandare per aria anche que- avere
questo,haspiegato lapresiden- sta storia, la più lunga.
te della Regione che ieri sera “…voglia di andare al avuto
mare,anchese il tempo anco-
ha posto la firma su tutti i
documenti attesi dal Gover- ra non si è stabilizzato del dei flirt
no, solo nel 2011 potrà esserci tutto. Continuo a sperare in
un fine settimana di sole e tranquillità
unasvoltae maggiore attenzio-
ma mio marito pare non ne voglia sape-
ne ai bisogni dei cittadini. Cri-
tica la minoranza: «Non ha re. Mi dice che andare al mare due giorni
non ha senso, è solo una levataccia
mantenuto le promesse eletto-
inutile; meglio aspettare agosto per le
rali». solite due settimane. Mi chiedo: non si
Pisa all’interno
All’interno rende conto di quanto sia noioso?”
Manuela - Roma
Io non so se suo marito si rende conto
o meno dell’essere noioso, però come di
recente ho avuto occasione di scrivere,
questa cappa rappresentata dalla reale
crisi economica che stiamo vivendo, por-
ta ad una esasperazione del risparmio,
per cui per eliminare un week end si
trovano scuse che non stanno in piedi. Mi
auguro che non sia il suo caso, però
conosco più di una coppia giovane che ha
rinunciato o sta rinunciando ai fine setti-
LO SPORT TIVOLI mana, per mettere via i soldi per il mese di
agosto.
Scrivete a: mauriziocostanzo@soloposta.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA
31 maggio 1985
La sconfitta è arrivata con il 2-3, nella foto Cerreti Il cancello da dove è caduto il romeno A Roma, le Ferrovie dello Stato presentano
il “Pendolino”, un treno superveloce, ad
Il Guidonia eliminato Scavalca un cancello assetto variabile, che entra in servizio sulla
linea Roma-Milano. Può raggiungere i 250
chilometri all’ora e impiega 4 ore per collega-
daCastel Rigone eprecipita: re le due città. Ha undici vagoni, bar, edico-
la, telefono. Può trasportare 450 passeggeri.
ai tempi supplementari muore giovane romeno Si preannuncia come il fiore all’occhiello
della rinnovata rete ferroviaria italiana.
Meloni all’interno Ventura all’interno © RIPRODUZIONE RISERVATA
www.salvini.com
magnà: li piatti so’ tutti pieni e loro so’
Troppa piene de rabbia». Altro che “Rotta su
Napoli” qui rischia di saltare la serata.
bellezza Inferocite la contessa Marina (col suo
Carletto dove lo metto, dove lo metto),
la professoressa Marika, Antonella iro-
si, estasiati, senza parole. A un certo nica giornalista rizzolina e un drappello
punto Mimmo, presentato da un altro
di bellezze super-terrazzate. Felicissi-
Mimmo, già famoso giornalista del mi, l’attore Maurizio, senza boccoli &
Tg3, smette di cantare. Qualche attimo, boccoletti e Duccio il figlio del poeta. In
chesuccede?TuttacolpadellaDistrazio- tarda serata, mentre Mimmo sussurra
ne. La biondissima ruba ancora la sce- ”Balliamo” entrano in scena il coman-
na all’autore. «Quanto me piace», tuo- dante Fausto e la signora Lella, mano
nicchia Gennarino, napoletano, che a nellamano,chepiccioncini! ElaDistra- COLLEZIONE ABBRACCIO
forza di preparare cocktail ai romani zione sta sempre lì a far inquietare le
parla romanesco pure lui. «Te seduce a’ signore. «Chi è, chi è?», chiede Gennari-
primosguardo.Osservacome so’’nvipe- no. Mistero glorioso. «Meravigliosa...»,
rite le signore. La strozzerebbero seduta commenta il barman mentre Mimmo UN VALORE CHE CRESCE NEL TEMPO.
stante. Altro che Distrazione. Quelle, ”sbollicina” con la voce il suo brano
ricreate ’n sala operatoria pe’ fa’ risvejà mitico: «Champagne per brindare a un PRESSO GIOIELLERIA BRUNETTI
li mariti, se so’ trovate ’sta bambola: incontro...». LARGO V. PALLOTTI 11 - ROCCA PRIORA (RM) - TEL. 06 9470263
concorrenza sleale... Nun riescono a © RIPRODUZIONE RISERVATA
 -MSGR - 10 CIV_VECCHIA - 30 - 31/05/10-N:

30
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010

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E MONTAGGIO STANDARD E MONTAGGIO STANDARD

IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010
Quindici giovani positivi ai test su droga e alcol. Sono stati multati anche sedici prostitute e clienti
Discoteche, il giorno del giudizio
Oggi si decide su orari e movida. Controlli da Ostia a Civitavecchia
di GIULIO MANCINI
Week end a caccia di illegalità
e di pericoli alla sicurezza lun-
go le strade della movida sul
litorale, in vista del vertice
sulle discoteche in programma
oggi a Ostia.
Si terrà stamane, alle 11
presso il Palazzo del Governa-
torato, il tavolo tecnico sulle
discoteche voluto dal Campi-
doglio con il XIII Municipio,
con i gestori dei locali e con i
comitati cittadini per
stabilire le regole
della movida. Si
discuterà di ora-
ri, di organiz-
zazione dei
controlli, di
verifiche sul-
le emissioni
sonore. Farà
discutere l’in-
tenzione dei re-
sponsabili delle
discoteche di ”rega-
lare”all’amministrazio-
ne un fonometro quando l’uni-
co ente titolato ad effettuare le
rilevazioni è l’Arpa Lazio.
Intanto l’altra notte massi-
ma attenzione da parte delle
forze dell’ordine. I vigili urba-
ni sono intervenuti in tre ri-
chieste per schiamazzi e fra-
stuono davanti ai locali. Sono
stati sanzionati otto ca-
mion-bar prividi autorizzazio-
ne alla sosta e multate due
prostitute.
Posti di blocco dei carabi-
nieri da Ostia a Civitavecchia.
I militari hanno messo in atto
controlli equipaggiati con
drug-test ed etilometro. Una
pattugliain borghese ha esegui-
to accertamenti davanti alle
discoteche di lungomare Ame-
rigo Vespucci ed piazzale Cri-
ti porta a casa
-MSGR - 11 METROPOLIT - 31 - 31/05/10-N:
AREA 31
31
METROPOLITANA 31
Tivoli IN BREVE
Romeno precipita
nelvuoto
emuoresaltando
OSTIA
Minaccia
di uccidersi
Per un esaurimento nervo-
uncancello so, si è sporta da un terrazzo
al 4˚ piano di un edificio in
via della Martinica minac-
di FULVIO VENTURA
CASTELLI/ALTRI 2 ARRESTI ciando di gettarsi nel vuoto.
Per quasi un’ora ieri pome-
Muore dopo una serata di bal-
doria in discoteca. Un giovane riggio una donna di 44 anni
Litigano e poi aggrediscono romeno, N.G. di 28 anni, ha
scavalcato il cancello di una
cava ma sotto, ad attenderlo,
ha tenuto con il fiato sospeso
gli inquilini e i curiosi. Solo
l’abilità di una coppia di ca-
i carabinieri: due in manette c’era uno strapiombo di 40 me-
tri. E’ accaduto poco prima del-
l’alba di domenica lungo la via
rabinieri ha impedito il
dramma: mentre uno le par-
lava, l’altro l’ha afferrata. E’
Due persone sono state arrestate l’altro ieri sera ad Albano Tiburtina tra Tivoli e Guido- stata ricoverata al ”Grassi”.
per una rissa scoppiata nei pressi di un bar a piazza San nia. Il giovane, che risiedeva a
Pietro. Le persone arrestate sono due italiani di 34 e 29 anni,
Terni, era venuto in compa- BRACCIANO
gnia di tre amici a passare il
già noti alle forze dell’ordine, che si sono scagliati contro i sabato presso la discoteca
carabinieri intervenuti per sedare la violenta lite. Rehd, a Pontelucano. Tutti e Il funerale
Circostanza che ha fatto scattare nei loro confron- tre sono risultati incensurati. Il
ti l’arresto anche per violenza e resistenza a ragazzo, però, ha alzato troppo di Luca Lecca
pubblica ufficiale, oltre che per rissa. Quando i il gomito, ubriacandosi. Anco-
militari della stazione di Albano, non appena ra sotto gli effetti dell’alcol, ver- Ultimo saluto oggi alle 16 a
ricevuta la segnalazione del fatto, sono inter- so le 4 di mattina, ha lasciato il Bracciano per Luca Lecca, il
venuti, alcuni giovani erano giù riusciti a locale senza dire nulla ai suoi 27enne morto mercoledì a
amici. Lui, infatti, voleva resta- Manziana dopo aver saltato
dileguarsi, mentre gli altri due hanno aggredi-
re mentre gli altri volevano rin- dal treno in corsa aprendo
to i carabinieri. Una volta scattate le manette
casare. I due connazionali, non manualmente le porte. Le
sono stati portati in caserma e poi al carcere di esequie si terranno nella
Velletri. Sempre nel fine settimana la compa- trovandolo, lo hanno cercato,
trovandolo, mentre cammina- chiesa di Santa Maria Novel-
gnia di Castel Gandolfo ha eseguito una vasta la. Ci saranno anche i colle-
operazione che ha portato ad altri due arresti e 5 va lungo la Tiburtina, all’altez-
zadel chilometro 25.600. Appe- ghi della multisala Virgilio
denunce. In particolare la Tenenza di Ciampino, na lui li ha visti, però, ha cerca- dove Luca lavorava. Sulla
nell’area parcheggio della discoteca Palacavicchi, ha arresta-
to di nascondersi. Per farlo ha vicenda indaga il procurato-
to un colombiano 27enne, mentre tentava di allontanarsi da scavalcato un cancello ma, al re Calabria.
unaRenault Twingo, regolarmente parcheggiata, di proprie- buio, non si era accorto che al di
NEMI
tà di una ragazza di Tivoli, dove si era appena introdotto Alcuni giovani soccorsi all’uscita della discoteca: troppo alcol(Ippoliti) la c’era solo il vuoto. Alla scena
forzando la portiera con una grossa forbice da elettricista. ha assistito anche una guardia
L’uomo è stato bloccato e oggi verrà sottoposto al rito prostituzione: tra la via Aure- giurata che sopraggiungeva in Fragole, fiori
direttissimo. CASTEL GANDOLFO: lia e la pineta di Ostia i Carabi-
nieri hanno identificato e al-
quelmomento lungo la consola-
e pittura
K.Leo. re. La morte, però, non è avve-
HASHISH E COCA lontanato sedici prostitute, nuta sul colpo ma a nulla sono
© RIPRODUZIONE RISERVATA
comminando contravvenzio- Da mercoledì al 13 giugno si
valsi i soccorsi. Il giovane, infat-
terranno a Nemi la Sagra
Cinque giovani ni anche ai loro clienti.
I carabinieri di Castel Gan-
ti,èmorto pocol’arrivo dell’am-
delle fragole, fiori in mostra
stoforoColombo: per sei giova- bevande alcoliche in forma iti- bulanza. Sul posto,oltre ai para-
nissimi, appena 18enni, trova- nerante, sempre davanti alle sorpresi con piccoli dolfo hanno proceduto alla se- medici, sono intervenuti i cara- ed estemporanea di pittura.
gnalazione alla Prefettura di binieri ed i vigili del fuoco che Tantemanifestazioni che sa-
ti inpossesso di modiche quan- discoteche. quantitativi cinque assuntori, trovati in si sono occupati del recupero. ranno aperte dal corteo stori-
tità di sostanze stupefacenti, è Sull’Aurelia, tra Torrem- possesso di alcune dosi di co e dall’esibizione dei gla-
Sul corpo è disposta l’autopsia
scattata la segnalazione all’Uf- pietra e Passoscuro, i carabi- di stupefacenti hashish ecocaina. Si è procedu- che verrà effettuata presso il diatori.Seguiranno ilconcor-
ficio Territoriale del Governo nieri hanno intercettato nove to poi alla denuncia di cinque policlinico di Tor Vergata. Il so di Pittura Estemporanea,
in qualità di assuntori di dro- giovani alla guida in stato d’eb- automobilisti,di cui tre risulta- medico legale che ha visto il a Palazzo Ruspoli “Mostra
ghe. In tre casi, invece, i Cara- brezza alcolica e sotto l’effetto mezzi. A Santa Severa sei per- ti positivi all’alcool test, gli corpo, intanto, non ha riscon- deiFiori”, sfilata delleFrago-
binieri hanno contravvenzio- di sostanze stupefacenti: per sone sono state denunciate per altri due privi di patente di trato ferite che potevano far lare con Banda di Colonna e
nato dei venditori ambulanti loro sono scattate denunce a reati vari. guida, mai conseguita. pensare ad una colluttazione. Sbandieratori di Cori.
dopo averli sorpresi a cedere piede libero ed il sequestro dei Giro di vite anche sulla © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
www.magiordomus.it
 -MSGR - 11 METROPOLIT - 32 - 31/05/10-N:

32
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33
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010 SPORT 33

Calcio Serie D/Il 3-0 casalingo ottenuto nonostante l’inferiorità numerica per espulsione di Proietti Sconfitto 2-3 ai supplementari

Tris del Pomezia al Selargius I sogni del Guidonia

svaniscono: eliminato
Il successo spiana la strada alla fase nazionale poule promozione da Castel Rigone
di ANTONIO GRAVANTE di MICHELE MELONI
Novembrino con grande tempismo e precisione ieri
ha realizzato il gol d’apertura del 3-0 con il quale IL DOPO PARTITA GUIDONIA - Pur uscendo
POMEZIA - Il sogno continua. Il Pomezia ha liquidato il Selargius e conquistato Una gara tiratissima
Davanti a una splendida corni-
ce di pubbli-
co, il Pome-
l’accesso alla fase finale nazionale (Ippoliti)
Lanza: «puntiamo al salto di qualità» sconfitto, dalla fase finale dei
play-off, per 2-3 dopo i supple-
mentari, il Guidonia esce tra e le sviste arbitrali
zia sbriga in POMEZIA- «Abbiamovinto e convin- delle nostre potenzialità - aggiunge il gli applausi dei tifosi. Nono-
scioltezza an- to - precisa mister Carlo Lanza - Ci tecnico pometino - Anche se siamo stante un arbitraggio davvero condannano l’equipe
che la pratica sono bastati trentacinque minuti per una matricola, proveremo a giocarci al censurabile. Nei minuti finali
Selargius e mettere una seria ipoteca sul passaggio meglio le nostre chance. Sarebbe vera- del primo tempo, al 44’, il di mister Ferretti
conquista del turno. Nella ripresa, malgrado l’in- mente fantastico regalare ai nostri affe- Guidonia passa: errato passag-
conpieno me- feriorità numerica, abbiamo tenuto zionatissimi sostenitori lo storico salto gio di Pobega
rito il pass per molto bene il campo. In pieno recupe- tra i professionisti». Nella prossima
la fase nazio- ro, a conferma di una netta differenza gara ufficiale il Pomezia dovrà fare a
al portiere, si
inserisce nel-
SPOGLIATOI
naledellapou- di valori, ci siamo tolti anche la soddi- meno, per squalifica,di diversi giocato- l’azioneMuz-
le-promozio- sfazione di rimpinguare con Soudant il ri importanti. «E’ vero, lamentiamo
ne.
La squa-
nostro bottino di gol». La vittoria sugli
isolani spalanca ai rossoblu le porte
molte defezionipesanti - conclude Lan-
za - ma ritengo che possiamo fare
zachi che ser-
ve in area Salfa:«unplausoa tutti
dra del presi-
dente Mauri-
della fase nazionale. «Rispettiamo tut-
te le squadre che come noi hanno
ugualmente bene, ho piena fiducia nei
miei ragazzi».
Mammetti
che insacca. per l’ottimo secondo posto»
zio Schiavon superato i primi due turni dei play-off, An.Gra.
Nella ripresa
pigia subito a all’8’Tranchi- GUIDONIA - Negli spogliatoi il direttore
ma nel contempo siamo consapevoli © RIPRODUZIONE RISERVATA
sportivo Fausto Salfa, calma gli animi: «capi-
fondo il peda- tella lasciato
le dell’accele- inspiegabil- sco i giocatori che si vedono defraudati, da
ratore e, dopo dieci giri di lan- to con uno splendido “cucchia- le inattive. L’attento Depperu, POMEZIA: Depperu 6, Villa- gos 5,5, Nuvoli 5, Dettori 5,5 mentesolo re- un arbitraggio, che ne ha combinate un po’
io” dal limite dell’area. Poco supportato al meglio dal pac- ni 6, Colantoni 6,5, Cesari 6,5, (5’st Usai 5,5). A disp. Manci- grosse nei nostri confronti, almeno un calcio
cette, indirizza la gara nei bina- alizza l’1-1. di rigore non concesso nel primo tempo
ri giusti al termine di una bella prima dell’intervallo, il Pome- chetto difensivo, si limita più Conson 6, Martorelli 6 (13’st ni, Chessa, Sedda, F. Sanna, A. Al20’incredi-
Sanna. All. Perra. supplementare e soprattutto il gol annullato
azione in velocità impostata zia si complica la vita: Proietti altro a svolgere un lavoro di Spinosa 6,5), Proietti 5, Ma- bilmente l’ar- a Cascini sull’1-1 al 20’ del secondo tempo,
sull’asse Macciocca-Marano e commette fallo su Nuvoli e ordinaria amministrazione. stromattei 6,5, Macciocca 7 Arbitro: D’Angelo di Ascoli Pi- bitro annulla
ceno. caso strano è lo stesso arbitro di Fortis
rifinita, da vero bomber di raz- rimedia il secondo cartellino Poco prima del triplice fischio, (42’st Soudant 7), Novembri- il 2-1 a Casci- Juventus-Guidonia, dove anche lì ci ha forte-
giallo. la squadra pometina cala il tris: no7 (1’stCampione 6,5), Mara- Reti: 10’pt Novembrino (P),
za, da Novembrino. Galvaniz- 35’pt Marano (P), 46’st Sou- ni, vane le mente penalizzati. Ho visto Farina in tribu-
zati dal vantaggio, i pometini Nonostante l’inferiorità nu- Marano lancia in profondità il no 7,5. A disp. Fiumanò, Fata- dant (P). proteste di na, il designatore dell’Interregionale, speria-
continuano a fare la partita e merica, la formazione allenata neoentrato Soudant, il quale ti, Pieri, Rossi. All. Lanza. Note: espulsi al 48’pt Proietti giallorossi. Al mo che si sia reso conto di quello che la terna
incrementano il vantaggio con da Lanza gestisce con autorità infila di giustezza l’incolpevole SELARGIUS: Antinori 6, Boi per d.a. e al 31’st Piselli per 29’ il Guido- ha potuto combinare. Comunque i ragazzi
una sontuosa giocata dell’otti- il duplice vantaggio nel corso Antinori e manda in delirio i 5,5, Garau 6,5, Farci 6, Porcu gioco falloso. Ammoniti Mara- nia si riporta un plauso lo meritano tutto per come si sono
mo Marano. La punta rossoblu della ripresa: il Selargius si ren- numerosi tifosi di fede rosso- 5,5, Piselli 5, Nurchi 5,5, Sar- no, Mastromattei e Porcu. in vantaggio comportati in questo campionato, il secondo
iscrive il proprio nome a refer- de pericoloso soltanto sulle pal- blu presenti in tribuna. tor 5,5 (22’st Meloni 5,5), Fi- © RIPRODUZIONE RISERVATA sul 2-1 con un posto finale è stato un risultato eccezionale.
bel gol di Ber- Spogliatoi euforici quelli umbri, il mister
Nofri concede l’onore delle armi ai gialloros-
BASEBALL tino. Al 33’ la
difesa giallo- si «meritavamo entrambi di passare il turno,
abbiamo battuto una grossa squadra, ce ne
rossa si di-

Per la Danesi bottino pieno a Grosseto

di FRANCESCO CENCI
NETTUNO – Ottimo week-end per la
Danesi Nettuno, che nell’Italian Baseball
League ottiene tre importantissime vittorie
contro il Grosseto dell’ex Ruggero Bagiale-
mani. Con questi tre successi i nettunesi del
manager Giampiero Faraone salgono in
quinta posizione scavalcando in classifica i
maremmani e gettandosi all’inseguimento
del quarto posto, occupato ora dal Bologna.
I spettatori presenti allo “Steno Borghe-
se” hanno assistito a tre partite combattute
ed equilibrate. Nella prima partita del tritti-
co, disputata giovedì sera e andata in diret-
ta su Rai Sport i nettunesi hanno avuto la
meglio per 6 a 4. Vittoria sul monte per Kris
Wilson e salvezza per Jeffrey Farnswort.
Nei box decisivo Renato Imperiali che con
2 valide su 4 turni ha spinto a casa tre punti.
Nella seconda gara del trittico, disputa-
ta venerdì sera, la Danesi ha superato gli
avversari per 4 a 0. Vittoria sul monte per
Mark La Macchia e salvezza per Remigio
Leal. Partita risolta con i tre punti segnati al
3˚ e uno al 7˚. In attacco bene Luis Perez con
2 su 3 e un punto battuto a casa e Renato
Imperiali con un doppio su tre turni che ha
fruttato due punti.
Sabato sera Nettuno vince 4 a 3. I
quattro punti sono arrivano tutti al 5˚,
mentre gli ospiti hanno segnato un punto al
1˚ e due al 6˚. Sul monte di lancio vittoria
per Carlos Richetti e salvezza per Carlos
Pezzullo.
Nella serie A Federale prima doppietta
stagionale per l’Anzio, che al “Reatini”
supera l’Urbe Roma 12 – 8 in gara uno e 4 –
0 in gara due. Vittorie sul monte per Mauro
Salciccia e Fraylin Florian. In attacco molto
bene Mondino con 4 su 7 nelle due gare con
un triplo, un doppio e due punti battuti a
casa. Un triplo l’hanno realizzato anche
Paoletti e Scorziello.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Mark La Macchia (Nicolò)
siamo resi conto in campionato!» Rientra
strae e Tran- negli spogliatoi a far festa con i suoi.
chitellaconce- Mi.Mel.
deilbis siglan-
do il 2-2. Si va
ai supplementari e al 5’ Tran- CASTELRIGONE: Gori 6.5,
chitella fa tris siglando con un Vergaini 6, Melillo 6, Nikolla
bel tiro da fuori area. Al 12’ del 5.5, Pobega 5 (1’ st Panizzi 6),
secondo tempo supplementa- Visello 5.5 (30’ st Manni 6),
re la traversa colpita da Silve- Valli 6, Menchinella 6, Tran-
strini salva gli umbri.
chitella 8, Rampi 6.5, De Luca
GUIDONIA:Cerreti 6, La Ro-
6 (8’ st suppl. Lillacci ng). All.
sa 6.5, Mirante 6 (dal 17’ st
Rossini 6), Cascini 6, Calabre- Nofri 6.
si 6, Razzini 6, Bertino 7, Muz- Arbitro: Lanza di Nichelino 3.
zachi6.5, Mammetti 6.5, Cero- Reti: Mammetti 44’ pt, Tran-
ne 6 (25’ st Silvestrini 6), Miro chitella 8’, 33’ e al 5’ st suppl.,
6 (38’ st Severini ng). All. Fer- Bertino 29’ st.
retti 6. © RIPRODUZIONE RISERVATA

RUGBY / SERIE B
Addio serie A: Segni batte Padova ma non basta
Frascati perde anche il ritorno con il Valpolicella
di TIZIANO POMPILI
SEGNI - Il rugby laziale piange, lasciando il
sorriso alle squadre venete. Nei play off di serie B
che valevano un posto nel prossimo campionato
di serie A il Segni e il Frascati non ce l’hanno
fatta. I primi hanno battuto 16-12 i padovani del
Roccia Rubano, ma per la sconfitta d’andata per
11-21, i 4 punti non bastano contro i 5 degli
avversari. «Abbiamo giocato al di sotto delle
nostre possibilità nel primo tempo - dice coach
Roberto Vari - ma nella ripresa, pur in inferiorità
numerica per l’espulsione di Baroni, abbiamo
sfiorato due volte la meta che ci avrebbe fatto
guadagnare la promozione». La meta di Ciotti e i
4 calci di Pennese non sono bastati, ma per il
Segni c’è ancora la concreta speranza di ripescag-
gio. «Speriamo ci facciano sapere presto - dice
Vari - ma siamo già pronti». Era proibitivo il
compito del Frascati che ha perso 37-15 sul
campo dei veronesi del Valpolicella, nonostante
le mete di Puppo e Benedetti e i calci di Baccani e
Paoli. «Ma nel primo tempo ce la siamo giocata
alla pari - dice il tecnico Livio Palladini - e nella
ripresaun paio diinfortuni cihanno penalizzato.
Non abbiamo nulla da rimproverare ai ragazzi,
per noi era già un grande risultato approdare ai
play off». Si giocava anche l’andata degli spareg-
gi promozione della serie C: la Neroniana Anzio
ha pareggiato 17-17 coi toscani del Tirreno (due
punti a testa). Ritorno domenica prossima.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

34 CRONACA
DI ROMA
LA CITTÀ DELLE REGOLE
le misure del Campidoglio
Pub crawl
Stop ai tour delle bevute
L’ordinanza del Comune vieta i “pub crawl” nel
centro storico, ossia quei tour di bevute organiz-
zati per gruppi di persone, che si spostano da
un locale all’altro, a piedi, nell’arco di una sola
serata: da un minimo di 3 ad un massimo di 18.
L’orario tipico del pub crawl inizia dalle 20-21
fino all’1-2 di notte. I gestori dei locali che
organizzano i “pub crawl” rischiano la sospen-
sione dell’attività per un periodo compreso tra
tre e 60 giorni
Schiamazzi e tavolini,
prime multe per la movida
Nel fine settimana 22 contravvenzioni nel centro storico
di FABIO ROSSI
Ventidue multe, di cui 16 per occupazione
abusiva di suolo pubblico e sei per rumori
molesti. È il bilancio del primo fine setti-
mana di applicazione delle nuove misure
per contrastare gli eccessi della movida,
con i controlli eseguiti nel centro storico
dal I gruppo della polizia municipale, con
trenta vigili urbani diretti da Cesarino
Caioni. Oggi, intanto, è in programma un
vertice tra Campidoglio e Municipi per
mettere a punto i nuovi provvedimenti
anti-caos in vista dell’estate.
Tra gli esercizi multati per occupazio-
ne del suolo pubblico, nove erano comple-
tamente abusivi, gli altri avevano amplia-
to lo spazio occupato da tavolini e gazebo
fino al doppio della superficie consentita.
Le sei multe per schiamazzi, invece, sono
tutte a carico di locali che tenevano la
musica ad alto volume con le porte aperte.
La polizia munici-
pale, inoltre, ha
chiuso una pensio-
ne in via Principe
Amedeo e seque-
strato 1.442 artico-
li contraffatti, da
venditori ambu-
lanti, tra il Colos-
seo, via del Corso e
piazza di Spagna.
Ma sul pub
crawl scattala pole-
mica: «Alemanno
si faccia un giro se-
Controlli dei vigili urbani rale per i quartieri
dellamovidadiRo-
ma, Testaccio ad esempio: niente è cam-
biato - attacca Giuseppe Lobefaro, consi-
gliere provinciale Pd ed ex presidente del I
Municipio - Gli organizzatori continuano
a guidare le transumanze alcoliche di grup-
pi consistenti di ragazzi stranieri di locale
in locale, come se niente fosse. Per di più
con tanto di magliette di riconoscimento».
Replica Dino Gasperini, delegato al cen-
tro storico: «Abbiamo specificato infatti,
dalla data di presentazione delle nuove
ordinanze, che sulla vicenda dei pub crawl
la polizia municipale interviene a seguito
di un’attenta indagine, e non di certo
fermando la gente per strada per controlla-
re la maglietta che indossa - sottolinea
Gasperini - La nostra amministrazione si
è lasciata alle spalle le inutili passeggiate e
ha invece preferito andare direttamente a
casa dei cittadini».
Stamattina, intanto, il delegato capito-
lino alla sicurezza, Giorgio Ciardi, riunirà
i minisindaci dei sei Municipi interessati
dalla vita notturna della Capitale (I, III,
VI, XI, XIII e XX) in un incontro al quale
parteciperà anche Gasperini. Tema del
giorno, creare proposte comuni tra Campi-
doglio e Municipi, che saranno poi vaglia-
te dal sindaco Gianni Alemanno. Si parti-
rà dalle ordinanze anti-vetro e anti-alcol,
Tavolino selvaggio
Si rischia anche la chiusura
Con l’ordinanza su “tavolino selvaggio”, ema-
nata dal Campidoglio, sono previste multe da
200 a 500 euro con sospensione del permes-
so di occupazione del suolo pubblico. Le
sanzioni successive sono la chiusura del
locale fino a 15 giorni e, in caso di ulteriore
recidiva, l’inibizione per due anni da ogni
richiesta di concessione per altre occupazioni
di suolo pubblico da parte del medesimo
esercente
LOCALI RUMOROSI
6
I pubblici esercizi multati nel fine settimana
perviolazione dell’ordinanza contro gli
schiamazzi: tenevano la musica ad alto
volume e le porte del locale aperte
TAVOLINI SELVAGGI
16
Le contravvenzioni elevate a locali che
occupavano suolo pubblico fuori dagli
spazi consentiti: nove di questi non
avevano alcuna concessione
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Via Merulana, 30 - ROMA - Tel. 06/44700617
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Via Merulana, 5 - ROMA - Tel. 06/4465873
Via della Croce, 7 - ROMA - Tel. 06/69925287
-MSGR - 11 METROPOLIT - 34 - 31/05/10-N:
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010
L’INIZIATIVA
Indue giorni impegnati trenta vigiliurbani
percontrollare il rispettodellenuoveordinanze Cittadini dell’Eur
Botta e risposta Lobefaro-Gasperini sul “pub crawl” contro i graffiti:
Schiamazzi Vetro e alcol puliti 1.200 metri
Una squadra di cittadini perfettamente
equipaggiata è riuscita a ripulire ben
1.200 metri quadrati di muri imbrattati
dai graffiti.
È accaduto nel quartiere Eur, dove
150 romani si sono dati appuntamento
per un nuovo «decoro day», il quarto che
si svolge nella capitale, dedicato alla
Multe fino a 500 euro Arriveranno a metà giugno pulizia e al restyling della città. Le squa-
dre dell’Ama, poi, hanno completato la
L’ordinanza capitolina contro i rumori molesti Per la metà di giugno dovrebbero essere pulizia con le idropulitrici. E per conclu-
notturni, in vigore fino al prossimo 31 dicem- varate nuovamente le ordinanze anti-vetro e derel’opera ilservizio giardiniha interra-
bre in tutta la città, prevede una multa da 50 a anti-alcol, per la durata della stagione estiva. I te anche 150 pianti-
500 euro per chi si lascia andare a schiamaz- provvedimenti vietano rispettivamente la ven- ne come decorazio-
zi. Ai gestori dei locali è affidato il compito di dita di bevande “da asporto” (ossia da consu- ne alle aiuole circo-
tenere pulita l’area antistante il pubblico mare all’esterno dei locali) in contenitori di stanti.
esercizio in questione, pena una contravven- vetro, e la vendita di bevande alcoliche in La squadra di vo-
zione da 500 euro: nel fine settimana sono genere, sempre da asporto, oltre le 21 di sera, lontari era compo-
state sei le sanzioni di questo tipo elevate nelle aree più toccate dal fenomeno della sta da bambini, gio-
dalla polizia municipale “movida” vani ed anziani e ca-
pitanata dal consi-
gliere comunale
FrancescoMaria Or-
si. Un autobus del-
l’Atac ha accompa-
gnato i partecipanti
per tutto il tragitto, Pulizia dei “graffiti”
dalla chiesa di San
Pietro e Paolo, a via-
le Beethoven, fino a FABIO DE LILL0
viale della Fisica.
Proprio nei gior- (assessore Ambiente)
ni scorsi l’assessore
capitolino all’Am- «Ogni anno si
biente aveva spiega-
to: «Il Comune di spendono
Roma spende ogni 5 milioni per
anno oltre 5 milioni
che saranno verosimilmente riproposte da di euro per ripulire ripulire i muri»
metà giugno, come le scritte dei writers,
ipotizzato nei gior-
ni scorsi dallo stes-
so Alemanno. «Ma
punteremo anche
OGGI VERTICE
COMUNE-MUNICIPI
circa 3,5 milioni di
euro per coprire le scritte sui muri e 1,5
milioni per i mezzi pubblici».
La nuova legge statale prevede la
sul rafforzamento reclusione da uno a sei mesi o una multa
dei controlli - dice da 300 a 1.000 euro per reati commessi
Ciardi - che dovreb- Il delegato Ciardi su beni immobili o su mezzi di trasporto
bero coinvolgere pubblico o privato. La pena aumenta se
tuttele forze dell’or-
e i minisindaci invece il reato è commesso su elementi
dine, soprattutto discuteranno di interesse storico o artistico: una pena
nelle ore notturne, da tre mesi a un anno e multa da 3mila a
in cui i vigili urbani di divieti e controlli 10mila euro. Per i writers recidivi la
nonsono disponibi- multa può arrivare a 10mila euro.
li, con particolare Nella foto, movida notturna a Campo de’Fiori: Prossimo appuntamento dedicato al
attenzione per lo spaccio di droga a San i controlli della polizia municipale, nel primo fine progetto di «Decoro da Spettatori a Pro-
settimana di applicazione delle nuove ordinanze, tagonistì», sabato 5 giugno, alle 10, a
Lorenzo e Pigneto». si sono concentrati soprattutto sulle aree più calde
della vita notturna nel centro storico Ponte Milvio, a Roma Nord.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL CASO
® Villaggio a Valle Giulia,
il sindaco: «No, senza l’ok
della Soprintendenza»
COM. EFF. VALIDA AI SENSI DI LEGGE
Niente villaggio estivo sulla scalinata di
Valle Giulia. Lo stop del sottosegretario ai
Beni culturali, Giro, a cui si erano rivolti dei
residenti ha indotto anche il sindaco Ale-
manno a frenare sulla manifestazione. «Ci
siamo sentiti con Giro e lui mi ha informato
che non ci sarebbero i pareri favorevoli della
soprintendenza. Sto accertando, ma ovvia-
mentenon possiamorilasciare nessuna auto-
rizzazione senza il parere positivo delle
soprintendenze statali».
D’altraparte il villaggio dell’Estate roma-
na, su una delle due scalinate di Valle Giulia
proprio di fronte alla Gnam, la Galleria
Nazionale d’Arte Moderna, anche l’anno
scorso aveva suscitat oparecchie perplessità.
A cominciare dalla musica assordante fin
oai servizi igienici carenti. Alemanno, che è
FINO AL tornato a parlare della vicenda a margine
della sua visita a Piazza di Siena, ha poi
continuato: «Si tratta di chiarire cosa è
successo e nel caso non ci fossero i permessi
la manifestazione non si potrà fare. La
soprintendenza comunale - ha anche affer-
matoil Sindaco - ha negoziato alcuni accorgi-
menti che dovrebbero comunque ridurre
notevolmentel’impatto di questa manifesta-
zione e tra l’altro dare anche un compensati-
vo di 24mila euro per fare una fontana e il
restauro di tutta la scalinata una volta chiusa
la manifestazione stessa».
Infine Alemanno ha sottolineato: «Però
adesso vediamo, senza le autorizzazioni non
si può fare». Il programma definitivo del-
l’Estate romana? Non si sa qyuando verrà
presentato. In tempi di austerity il Comune
non può certo impegnare troppi fondi.
ORARIO NO-STOP 9:00-20:00
MERCOLEDÌ 2 GIUGNO
APERTI TUTTI I NEGOZI
 -MSGR - 11 METROPOLIT - 35 - 31/05/10-N:

CRONACA 35
35
IL MESSAGGERO
LUNEDÌ
31 MAGGIO 2010 DI ROMA 35

I CONTI DELLA SANITÀ Firmati ieri dalla governatrice i decreti finali con il subcommissario
Morlacco e il suo esperto Urbani: oggi saranno inviati
le misure della Rgione al tavolo dei tecnici del Governo per evitare l’aumento dell’Irpef e dell’Irap
Deficit e fondi Fas Piano degli ospedali Post