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L' ALLARfJlE DEL MINISTERO

Per la cultura i soldi ci sona TI1a i155% non viene speso

VERSO BASILEA 3 Bpm aumento di capitale

da 1,2 miliarcli

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Ma rileDilPi rrelli ,.. pagina 23

Emendamento a sorpresa nel Dl omnibus: niente centrali in Italia - L'opposizione attacca: e solo una manovra per sabotare il referendum

Lo stop del Govemo suI nucleare

La strategia nazionale sara ridefinita con Ie Regioni - Romani: l'atomo quando vorra Ia Ue

DIETRO LA RINUNClA

Un Paese senza politica energetica

di Federico Rendina

POti.tica ene. rg. etica. cercasi disper.atam., e.nt.' e,.e molto disordinatamente. Fino a ieri il nuclea-

re era una meta sicura, in nome di un mea culpa politico rna anche tecnologico da tributare ad UD referendum (quello del 1987) sciagurato, Oggi e una meta da abbandonare 0 quantomeno sospendere per scelta di Governo, in Dome di un sentimento popolare nato con Fukushima esattamente corn'era nato allora, con Chernobyl, Opportunisrni forse comprensibili, prudenze pelitiche che ben si spieganocon unanuova consultazione elettorale alIe porte, e non solo con i pili che doverosi interrogativi su un disastro nato in un Paese citato dai nostri paladini del nucleate come un esempio quasi universale di sicurezza nell'uso dell'atomo.

Dibarrito scientifico? Rigore programmatico?

Siamo in Italiasignori. Il Paese della politicaenergetica che, semplicemente, non c'e, Lo dimostrano, un po' paradossalmente, proprio i due accadimenti maturati insieme, forse casualmente, proprio ieri: la cancellazione delle (peraltro zoppicanti) norme che dovevano spianare la strada al nuevo nucleare italiano, la bozza (pare definitiva) del decreto che ridisegnai nostri super-sus sidi alle energie rinnovabili cercando di calibrame la spesa a carico di tutti gli italiani con I 'indubbia esigenza di dare ossigeno ad un settore che rappresentera gran parte del nostro futuro energetico, industriale, tecnologico.

Contin u a • pagina 2]

RIASSETTO DELLE RETI

II gestore sia unico e indipendente

di Alessandro Plateroti

POlitica e mercat. 0 non vanno sempre. d'accordo, rna ogni tanto qualche compromesso 10 trovano. Nel caw dellaseparazione societaria delle reti del gas dagli operatori energetici - il cosiddetto unbundling - il compromessoraggiunto tre anni fa dai ministri Ue dovrebberappresentare l'unico puntodiriferimento intorno a cui farruotare i vari progettidiriassetto in discussionein Italia, Dal puntodi vista del mercato, un riassetto delle reti infrastrurturali funzionase garantisceefficienza,concorreuza eparita di condizioni eli accesso: laUe, dopo uno scontro tra governi che sieprotratto perpilidi unanno,ha rinunciato a imporre Iaseparazione proprietaria delle reti dallesocieta di produzione e distribuzioneeli gas ed energia, favoreDdo invece progetti di integrazione verticale tra reti di distribuzionee difomitura, con misure particolari per garantire me operino in modo indlpendente..

Continua. pagiTIa 2]

_ Con un emendarnento al decreto legge omnibus (all'esame del Senaro) il Govemo decide la retromarcia sul nucleare: la moratoria di un anno viene sostituita con I' «abrogazione di disposizioni relative alla realizzazione di nuoviimpiantinucleari», Un nuovo piano energetico sara definite

con le Regioni. L'atomo tomera «solo con unadecisione coordinata di tuttal'Europa», afferrnail ministro Paolo Romani in un'intervista al Sole 24 Ore. La mossa e stata interpretata dall'opposizione e dai referendari come il tentative, attraverso l'archiviazione del quesito nucleare, di depotenziare il

referendum del iz e 13 giugno, che riguarda anche la gestione ai privati dei servizi idrici e il legittimo imp edimento, che potrebbe trasformarsi in una sorta di "voto sul premier". Ma senza il quesito sulle nuove centrali, il quorum e difficil e da raggiungere.

Servizi • p agina 2

DAll'ISTRU ZION E

"

Una dote di 2,6 miliardi per ricerca e infrastrutture

Eugenio Bruno. pagina 5, commento • pagina 12

Debito americana sotto osservazione. La (ina chiede tutela per gli investitori

Morritoa Washington. II ministro degli Esteri cinese, YangJiechi (neila/oto), ha chiesto agli Usa «misure rssponsahili perproteggere gli tnvastitori» dopo che S&P ha abbassato a "negativo" I'outlook sui debito a mericano. La Ci na eil maggiore creditors estero degli Stati Uniti. Roveda e Sorrentino. pagina 6, commento di Wolf. pagina 12

Confindustria: deludente il piano delle riforme, bene il rigore

Tremonti: serve una manovra dello 0,5% all' anno ne12013-14

Granarolo non sarebbe pill essenziale

Parmalat, avanza il piano B: una cordata a guida Cdp con il supporto delle banche

_ La correzione dei conti che ilgoverno dovra effettuare nel biennio 2(113-2014 sara di almeno 15 miliardi, 10 0,5% del Pil per ogni anno, Lo ha detto il ministro Giulio Tremonti, nel corso dell'audizione sui Programma nazionale di riforme e sul Documento di economia e finanza La manovra driesta per I'Italia ({e pill bassa di quella degli altri Paesi» ha sottolineato Tremonti. n direttoregenerale di Confindustria, Gianpa- 010 G.illi, ha elogiato gli interventi delineati per il risanamento dei conti rna ba defwito «deludente» il piano delle ruorme.

Servizi • pagina]

_ La manovra per mantenere la Parmalat italiana e vicina alla svolta, II gruppo di lavoro formate dalla Cdp con Ie banche per creare un nucleo stabile di azionisti italiani a cui affidare il gruppo di Collecchio e

infatti orientate suun progetto che non prevede pili la partedpazione di Granarolo: a rilevare il controllo della Parrnalat sarebbe infatti una nueva societa formata da Cdp e banche.

Servizi • pagi na" 1

Il MINISTRO All'EUROPARLAMENTO

«Stress test per i trattati U e»

di DinoPesole

Vi propongo uno stress « test sui trattati», Esordisce cosl il mlll1stro dell'Economia Gililio Tremonti di fronte ai deputati della commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo. Audizione da europeista, dedicata al trattato di Lisbona e al principio di soli-

darieta, che Trernonti trasform.a in una sorta di analisi a tutto tondo sullo stato di salute dell'Unione europea, messo a dura prova dalla triplice emergenza originata dalla crisi economica globaIe,. da quell a geopolitica e infine dalla «crisi atomica».

Continua. pagina 3

Quell'italianiril a tutti i costi

I I tempo stringeeunasoluzione per Pannalat e sempre pill urgente. Quella piiI logica toma alle origini del problema. Se il Govemo vom:'i:gamntire una pro prieta italiana a

Parmalat, andando contro Ie regole del mercato, almena 10 Jaccia infretta. Una volta creata una Parmalat piiI forte, sara poi questa, se vuole, a fare i conti con Granarolo.

CASSE DI PREVIDENZA

Sacrificati

i diritti dei giovani

di Elsa Fornero

C he l'Italia sia un Paese che tiene i suoi giovani in scarsa considerazione e risaputo, avendo ogni giorno di pili la riprova di quanto tenaci siano le resistenze delle generazioni pili anziane a rinunciare a qualche privilegio. Un ennesimo esernpio viene dalle sentenze della Cassazione che, in materia di previdenza dei liberi professionisti, salvano i diritti acquisiti a danno delle esigenze di riforma e del patto intergenerazionale.

Continua. pagina]8

PANORAMA

ITALIA

Manifesti anti-pm, Lassini chiede scusa e si ritira

Roberto Lassini, l'autore dei manifesti centro i pm di Milano, ha inviato ieri una Iettera al presidente della Repubblica incuiha chiesto scusa per il suo gesto e haannunciato Ie dirnissioni irrevocabili dalla lista Pdl per Ie comunali di Milano. In mattinata l'aut aut della candidata Pdl Letizia Moratti: «0 io 0 lui, siamo incornpatibilb .• pagina.15

Clausola di salvaguardia per i (omuni Modifiche per il fisco cornunale. n ministro Roberto Calderoli ha annunciato l'arrivo ill una clausola di salvaguardia sui tagli per i Comuni. • pagina 17

Le Entrate: un'e·mail sblocca iI credito Iva Circolare delle Entrate sulle compensazionilva con la posta elettronica certificara si potra intervenire sulle deleghe di versamento bloccare, • pagina]5

Fiat: «Rischio Fiom su Fabbrica Italian Sergio Marchionne avverte: Fabbrica Italia porra «essere condizionata dagli sviluppi delle azioni giudiziarie promosse dalla Fiom» .• pagina 19

II calcolo della rendita sulle case fantasrna

Sta per a bbattersi la bufera delle rendite sulle 6-700mila case fantasma (su d ue milioni) che, secondo Ie stirne, non verra nno dichia rate entro il2 maggio. Tecnici dell'agenzia del Territorioe professlonlstl assegneranno d'ufficio iva lori

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MONDO

I ribelli libid a Frattini: raid insufficienti II leader degli insorti Iibici, Mustafa Jalil, ha incontrato il ministro Frattini a cui ha chlesto pili aiuto: i raid - ha detto - non bastano. • pagina 11

Cuba apre alia vend ita di case tra privati Al VI congresso del Partito comunista cubano, Raul Castro, divenuto primo segretario, ha annuneiato il via alle vendite di case tra privati. ~ pagina 10

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Primo piano

II Sole 14 Ore Mercoled120 Apri Ie 2011- N. 107

Il nodo energetico

LE DECISIONI DELL'ESECUTIVO

Tremonti. «L' energia atomica genera benefici locali in bolletta rna malefici generali»

La polemica. Idv e referendari: una truffa, trucco anti-quorum su giustizia e acqua

II Govemo azzera il nucleare

Saranno abrogate le norme sulle nuove centrali - Verso 10 stop al referendum

Carmine Flitina ROMA

_ II govemo, presentando a sorpresa un emendamento al decreto legge omnibus all'esame del Senate, faretromarcia sul nucleare, n testo sostituisce la semplice moratoria di un anno con I' «abrogazionedidisposizionlrelative alla realizzazione di nuovi impianti nucleari», Una mossa sub ito interpretata dall'opposizione e dai referendari come il tentative, attraverso l'archiviazione del quesito sull'atomo, di depotenziare il referendum del 12 e 13 giugno che riguarda anche la gestione ai privati dei servizi

FINESTRA AN CORA APERTA L'Esecutivo definira entro

un anno la strategia: per un eventuate ritorno alle central! atomiche saranno decisive

te vatu tazioni europee

idrici e il legirtimo impedimento, chepotrebbe trasformarsi in una sortadi "voto sui premier".

Sondaggi che sarebbero stati visionati da palazzo Chigi avrebbero indicato una buona affluenza sull'onda del disastro giapponese, Senzail quesito sulle nuove centrali, pero, il quorum tomerebbeun obiettivo molto difficile daraggiungere .. E,conlacancellazione delle norme.l'uscitadelnucleare dal referendum sembra in effetti scontata. La legge 352 del 1970 stabilisce infatti che, in caso diabrogazionedel1e disp~sizioni oggetto del quesito, «1'Ufficio centrale per il referendum dichiara che Ie ope.razioni relative non hanno pill corso».

L 1talia si muove dunque sulla

sciadelle decisioni redesche e dellariflessione aperta in Europa. Pesal'incidente diFukushimaevanno considerati i costi della smantellamento ha detto ieri il ministro dell'Econornia Giulio Tremontiintervenendoalla Cornmissioneaffaricosdtuzionali dell'Europarlamento dove non ha esitato a osservare che se «il nucleare genera beneficilocaliin bolletta, i malefici sono generali»,

Pocodopo Ianotiziadell'emendarnenro, antieipata in tardamatrinatada Radiocor, haaeceso la polemica politics, n segretario del Pd Pier Luigi Bersani parla di «vittoria» rna accusa il governo di fuggire «dalle sue stesse decisioni perche e chiaro che vuole scappare dal confrontocon l'opinione pubblica nel referendum», AIleanza per l'Italia, con Francesco Rutelli, rivendica il merito di aver presentato un ernendamento per Ia soppressione del programma nucleare copiato dal governo, mentre il presidente dell'Italia dei valori Antonio Di Pietro parla di «truffa» per deporenziare i quesiti sullegittimo impedimento e sull'acqua e fa notare come 10 stesso nuclearepotrebbe tornare alla ribalta a referendumconcluso.

E utile in tal sensa esaminare nel dettaglio l'emendamento del Govemo, finnato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e presentaro all'ultimo momento in Aula. n testo, che sara votato oggi, sostitulsceil vecchioarticolo 5checonteneva la moratoria di un anno. In pratica vengonoabrogatetutte Ie disposizionicontenutenel quesito referendario a partire dall'articol07deldh12 del moBche prevede Ia «realizzazione nel territorio nazionalediimpianti di produzio-

SiUn.l'ultima manitestazione antinudeare dellS marzo scorso aRoms

IMPRESE STRATEGICHE Decreto omnibus non piu blindato: entra anche Cdp

_ Non ci sara solo il no definitivo al nucleare. U decreto legge "omnibus", oggi al voto dell'Aula di Palazzo Madarna, sembra perdere la sua "inviolabilita" anche con un ritocco alia norma sulla Cassa depositi e prestiti con cui 10 Stato potra intervenire

con il cosiddetto fondo strategico per le imprese.

L'emendamento cui starebbe lavorando l'Economiae che sara formalizzato oggi in Assernblea aJ Senate mira a recepire le modifiehe statutarie approvate la scorsa settimana dalla Cassa depositi e prestiti per sostenere le imprese strategiche. In particoJare verrebbe disposto per legge che la Cassa puo acquisire partecipazioni disocieta itali ane sane, in regola con i conti e che hanno prospettive future di guadagno.

e R[P,ItIlDUllfINE R1SEltVATA

ne ill energia nucleare», Nello specifico vengono cancellate anme le norme relative al nucleate della legge sviluppo del 2009, del decreto 104 del 2010 e dei decreti legislativi 31 del 2010 e 31 del zon sulla loealizzazione dei siti delle centrali.Quello che doveva essere il documento programmatico «con obiertivi strategici in materia nucleate» diventa un documento sugli indirizzi in materia «di gestione dei rifiuti radioattivi e di decommissioning degli impianti dismessi», Vengono salvatesolo Ie disposizionirelative alla localizzazione del deposito nazionale delle scorie e aile compensazioni peril territorio che lo ospiteranno, Jeri il rninistro dell'Amhiente Stefania Prestigiacomo ha osservatocome «laricercasulnucleare proceda in modo indipendente dalle scelte del Paese» rna va sottolineato me tra gli articoli abrogati figura anche quello relativoalla «promozione della ricerca sul nucleate di quarta generazione 0 dafusione».

Ad ogni modo, per tornare ai dubbi sulla reale volonta del governodi abbandonare l'energia atornica e sulla possibilita che il piano vengariformulato una volta disinnescato il referendum, l'esecutivc nell'emendamento chiarisce che la nuova Strategia energeticanazionalearriveraentro 12 mesi dall'entrata in vigore dellalegge di conversione del decreto omnibus rendendo conto anche del dibattito in corso in Eurapa. Conteranno insornma anche gli stress test sulle vecchie centrali e Ie valutazioni post Fukushima «sulla sicurezza delle tecnologie disponibilh>. In altre parole il govemo lascia ancora una finestraaperta_

1I RIPIl{HlUl[O.NE.R1S'Elit'IJAfA

Fonti alternative. La riduzione degli aiuti sara tanto piu graduale quanto piu piccoli saranno gli impianti

Rinnovabili, incentivi a 6-7 miliardi l' anno

J a capo Gili berto

_ II taglio agli incentivi per I'energia fofovoltaica sara piu severo con il crescere delle dimensioni della centrale solare. Unalimatura leggera per i pannelli sui tetto della villetta 0 del capannone industriale, stimabile tra 1'1 e il 3% in meno, rna una sforhiciata robusta de1200/~ aile estensioni di ettari coltivati a silicio e luce del sole. E quanto prevede Ia bozza del decreto intemtinisteriale

LE. REAZIONI

Per Assosotare tagli «non sosten ibi ti daH'industria» Guerrini (Confartigianato) «mancano certezle

per 85mila imprese)}

sugli incentivialle fonti rinnovabili sul quale partira oggi il confronto con Ie Regioni. Questo testo era previsto entro fine aprile dal decreto legisIativo "Romani" con cui il3 marzo veniva congelato il "terzoconto energia" appena introdotto, per passare subito al "quarto contoenergia".

Ieri l::! pili recenteversione del testo, oggetto di ritocchi tra i tecnici dei rninisteri dello Sviluppo etonomico e dell'Arobiente. Nel provvedimento si prevedono incentivi compresi tra i 6 e i 7 mi-

liardi l'anno - non e un tetto rna un'indicazione - e un obiettivo di 23mi1a megawatt di produzione fotovoltaica eutro il2016.

Anche questa nuova versione degli incentivi incontra proteste, soprattutto degli ecologisti, dell'opposizione politica e delle aziende del settore; oggi e previstoil primo sciopero del comparto, con manifesiazione a Rorna.

In sostanza, il nuovo decreto prevede per il20ll e 20ll un periodo transitorio di riduzione progressiva degli incentiVi. Le riduzioni sono morbi de per i piccoli impianti fino ai 200 chiIowan di potenza, cioe gli impianti domestici e sui tetto di piccole e medie irnprese. Riduzioni assai pili significative per i grandi complessi

Una discussione molto complessatra 10 Sviluppo economico e l'Ambiente ha riguardato la definizione dei piccoli impianti: cioe se considerare piccoli (e quindi megliofinanziati) solamente quelli istallati sul tetto (Sviluppo economico) oppure anche quelli su pensiline e altre pertinenze (Ambiente). InoItre si e cercato di evitare che qualcuno, per god ere rincentivo pili cospicuo, frazionasse una grande centrale in tanti lotti da 200 chilowatt.

DalZ013 si passera a un modello tedesco ill incentivazio-

ne. L'aiuto scendera con iJ calare dei cost] della tecnologia. I costi di acquisto dei pannelli al silicio negli ultimi qllattro anni sono scesi del 40% e si stima che entro il 2015 scenderanno di un altro 40%, mentre la tecnologia assicurera un aumento delloIO rendimento.

Con i 23rnila megawatt previstj a12016 si ipotizza di arrivare alla cosiddetta grid parity, doe 1a produzione fotovoltaica avra costi pari aile altre tecnologie energetiche e potd sostenersi senza bisogno di. il1centivi: e quell 'effetto che il secondo conto energia e ildecreto "salvaAlcoa" non avevano raggiunto, aiutando invece gli investimenti speculativi In altre parole, I'obiettivo e passare dall'industria degli istallatori e degli investitori speculativi all'industria che produce e innova.

Sono stati mediatigli approcd drastici, sia quell'obiettivo blindato di 8mil.a megawatte i tagli fortissimi .agli incentivi delineati all'inizio dal ministro Paolo Romani, rna anche Ie distorsioni opposte come la compravenditadiautorizzazioni (con il decreto "salva Alcoa" Ie quotazioni di un'autorizzazione per un megawatt fotovoltarco arrivavano a500mila euro).

La discesa degli incentivi e meno ripida, rna simile nella

I

IPUNTI PRINCIPAL!"'

- . ,

struttura, aquella me si sta applicando in Germania, dove si riesce a salvare Ia reddirivita degli investimenti e I'industria del fotovoltaico. I grandi produttori mondiali del settore fotovoltaico (come statunitensi e cmesi) sono d'accordosu ritorni nell 'ordine deIJ'8-1O% per evitare incentivi troppo speculativi del 1:6-18% che possano suscitare crisi di rigetto come quellaavveuuta in Spagna.

Qualche cornmento tra i tanti.

Le fonti rinnovabili potrebbero creare altri 90mila posti di lavoro per un valore tra i 28,6 e i 42,3 rniliardi entro iJ 2020, aIfenna 10 studio Irex presentato ieri da AIthesys. Allarme del Wwf: per Mariagrazia Midulla, responsabile clima del Wwf Italia, «anche se si spaccia per meccanismo alIa tedesca, il decreto fissa limiti legatj .all'obiettivo, quando ogui risuItato superiore aile attese sulle rinnovabili andrebbe auspi.cato e promOSSQ)}. I tagli «non sono sostenibili dall'industria» e Ie imprese «hanno.gia annunciato la cassa integrazione per migliaia di persone}), avverte Gianni Cbianetta (Assosolare). E per Giorgio Guerrini, presidente della Confartigianato, «il provvedimento non offre certezze su 85mila imprese e 150mila posti dilavorm).

11

Fs.voriti giiimpianti dipic.co[e dimensioni

Gli impianti di potenza fino a 200 chilowatt (come quelli su tetti di case, condo mIni, capannoni industriali) avran no un taglio modesto (stimatotra 1'1 e iI3%) rispetto agli

in centivi attuali. Pes a nti Ie riduzioni ai grandi i mpianti.

2; Obiettivoal2016

: per23milamepwatt

L'obiettivo e arrivarea 23miia megawatt di capadta istaUata ne12016, incentivando

sop rattutto chi fari c e rca e innovazionee mettendo in secondo piano gli investimenti pura.mente speculativi, premia ti fi n or1l.

3: Aiuti ai progetti

: 5ugti edifid pubblici

Godranno di un premio gli

imp i a nti fotovol taici rea lizzati sui tetti degli edifid pubblici, come scuole e asili. Sussldi piiJ alti anche per i pannelli istalillti su aree degradate, come terreni contaminati, discariche piene e stabilimenti dismessi.

L'emergenza. La compagnia giapponese riceve consulenza sui distacchi delle reti elettriche

Fukushima, laTepco chiede aiutoaEnel

ROMA

_ I giapponesi di Tepco si 50- no rivolti all'Enel per metterea punto soluzioni gestionali del razionamento delrenergia elettrica dopo l::! chiusura degli impianti nucleari come Fukushima. La richiesta e arrivata all'indomarn dello tsunami che ha messo in ginocchio Ia nazione: chiedere aiuto aEnelestata una sceltanaturaIe, visto che i due gruppi hanno stretto una partnership per 10 sviluppo delle smart grid .. Ma anche perche Enel, e in verita tutto il sistema delle retl italiano, e all'avanguardia nell::! gestione

dei distacchi tanto da aver messo a punto un piano nazionale denominato }Jesse.Jn quanto Paese irnportatore di energia elettrica perche nouin grado d.iprovvedere al soddisfacimento di tutto fabbisogno nazionale, l'ltalia deve saper gestire il rischio di. black out dovuti a particolari fasi in cui I'offerta puo rivelarsi insufficienteo AI Giappone questo problema, invece, non si era mai presentato: grazie aile centrali nudeari aveva un surplus di generazione e non ha mai soffertodi un'offerta sottodimensionata.

L'esigenza che si e presentata

conla chiusura degli impianti nucleari era quella di alimentare ampie regioni del Paese evitando estesi black out: I'unica strada sono i distacchi progran1D1ati delle retididistribuzione. n sistema messoa punto dall1talia - e in cui Tema svolge un ruolo di coordinatore - prevede la suddiviSlone del territorio nazionale in rnacroaree (the coincidono con Ie regioni) all'interno delle quali sono deflniti 15-;!O gruppi di utenti, chevengono distaccati a turno nell'arco di una giornata con distacchi massiLni di un'ora e mezza. La comunicazione agli utenti

e passaggio chiave, che Enel ad esempio gestisce attraverso il sito web e I'informazione via bollette, in cui ad ogni utente nelle fasidi emergenza viene indicata la fascia oraria di distacco. In verita I'unica occasione in cui e stato necessario gestire un piano consistente di distacchi in Italia e stato nell'estate del 2005, quando per la prima volta i picchi di consurno che in genere si verificavano a dicembre sono stati registrati a fine giugno, anche per la diffusione dei condiiionatori.

L.Ser.

INTERVISTA Paolo Romani Ministro della Sviluppo

Paolo Romani

«Atorno quando vorrala Ue, mediazione suI fotovoltaico»

Federico Rendina ROMA

_ Rinnovabili avanti tutta «con una soluzione equilibrata, che ne garantira 10 sviluppo a costi sostenibili, Tant'e che il decreto fara storcere i1 naso sia agli oltranzisti che rifiutavano il ridirnensionamerrto sia a chi chiedeva praticamente la cancellazione degli aiuti» rimarca Paolo Romani, il ministro delle Sviluppo econornico. II nudeare? Addio a tempi rnigliori Tornera «solo quando verranno chiarite tutte Ie conseguenze e Ie incognite del disastro di Fukushima». Perche «abbiarno scoperto che nelle grandi centrali sono comunque possibili grandi incidenti». E bando al grande cortile delle emozioni e delle polemiche nazionali: I'atomo eJettrico tomera «solo con una decisione coordinata di tutta l'Europa».

n decreto sui nuori incentivi aile rinnovabili prende forma.lntanto ecco 10 stop netto al nucleare. Un doppio scossone in una sola gior~ nata. Cominciamo dalle rin~ novabili. Oggi presenterete 10 schema di decreta aIla Conferema Stato~Regioni Lo (ijgeriranno gli amministratori? E 10 digeriranno Ie associazioni imprenditorialiche si combattono su fronti opposti: salva~incentivi e taglia~incentivi?

Dopo un mese e mezzo di confronti e mediazioni riteniamo che il decreto rappresenti un buona mediazione, condivisibile da tutti Garantiremo at Paese un consistente sviluppo dell'energia fotovoltaica in un momento in cui il nucleare ha forti problemi, rend.iamo s(}stenibile la produzione solare adeguando gli incentivi ai livelli garantiti dagli altri Paesi europei, con un decal age progressivo da qui agennaio 20i3 senza porre alcunlimite agli incentivi dedicati agli impianti di potenza fillO a 200 kilowatt che saranno del tutto liberi sui tetti e con un semplice meccanismo antifrazionamento, e quindi antispeculazione, per gli impianti a terra, con un ridimensionamento temp orale degJi incentivi proporzionale alla grandezza: meno veJoce per i picCOli impianti, pili veloce per quelli grandi. La transizione rispetto al vecchio sistema e garantita, e con essa la salvaguardia del pregresso. In vista della piena .idozione, dal gennaio 2013,. del modelio tedesco che prevede un decalage automatico a seconda degli obiettivi raggiunti.

La meta, queUa vera? Arrivare a 25mila megawatt installatial20l7, quando la grid parity del fotovoltaico sara raggiunta e gli incentivi non saranno pili necessari.

Nel frattempo quanto spenderemo? E quanta spenderemmo lasciando invece correre invece il vecchioe ultra-generoso sistema?

Da qui al20l6 spenderemo a regime tra i 6 e i 7 miliardi, contro gli II 0 I.2 rniliardi del tendenziale a regole precedenti. Quelleregole che, voglio sottolinearlo, ci stannogia facendo raggiungere gli 8 mila megawatt indicati nell'obiettivo Ue del 20-20-20, con autorizzazioni di allaccio richieste fin d'ora per altri 25 mila megawatt. n tutto con un effetto

che sarebbe statu devastante per i consumatori, le famiglie e le imprese, a eominciare da quelle piccole,

Ma a protestare, proprio ieri, estata direttamente la Ue con il suo commissario per Penergia Oettinger, Taglione senza certezze, ha detto il oommissario.

Lo ha detto perchee disinformato. In Europa si dovrebbe interagire puntualmente con i Governi, e solo dopo mandare lettere ed eventuali reprimende, senza farsi stravolgere da operaroriche legittimamente difendonc i loro interessi,

La Ue approved. it deereto?

Non vedo perche no.

E qui i mugugni. da chi se Ii aspetta?

Mugugneranno da una parte glienergivori, che chiedevano tagli pill drastici agli incenti-

«Sulsolare necessario un sistema di sussidi efficaci ma finalmente sostenibili ))

«Dopo Fukushima iI nucleare non

e pili. culturalmente tollerato))

llfotovoltaico

(oSlI IN EVOlUZIONE

La ri pam zi one percentuale dei costi "chiavi in mano" di un impianlo fotovoltako residenziale .. Negli ultimi anni i\ modulo ha iniziato a "pesare" sempremeno

Moduli 40

StruUure di sostegno 10

Progettazione, installazione ealtro

39

Inverter II

PREZZO DEGU INVERTER

Andamento del pre.zzo sui mercato spot degli inverter fotovoltaid. A liveUo internazionale a diminuzione media negli ultimi dodiei mesi si e attestata intorno al25 per cento

-FinoaSkW

-1Q-200kW

euro/W

r

-S-10kW

0,6

0,2

I Fo n te, Solar En ergyR epo rt

vi. Ma anche e forse soprattutto quelli che pensavano di fare grandi speculazioni con grandi superfici da dedicate al business del fotovoltaico.

Le risorse all'energia solare, cistadicendo, non verranno fatte mancare, Manica un po' pill larga di quanto qualcuno temeva anche perehe nel frattempo arriva 10 stop at nucleate? A proposito; sara un verostopt

Una correlazione diretta tra incentivi al solare e nucleate non c'e, Certo, puntare sulle rinnovabili a questo punto e unasceltastraregica iraportanteo Quanto alia valenza reale dello stop al nucleare parliamod chiaro: Fukushima d ha mostrato che incidenti rilevanti sono possibili. Lo dico mal volentieri, visto che ero e rimango un nuclearista convinto. Unnudearistacbesabenissimo che il nucleare, ora, non e culturalmente tollerato. Dobbiarno quanto menu riprograrnmarlo, nel quadro di una strategia energetica naziOllaIe. E prevista per legge una Conferenza energetica entro J'anno. Dill nucleare al solare, dalle biomasse all' efficienza energetica: entra il 20ll 10 scenario dovra essere delineato.

I quesiti., e Ie opzio.ni, non mancano. Che ne dice dell'idea di trasfonnare in.~ tanto l'Italiain un profittevo~ Ie hub dei matanodotti per tutto il continente?

Privilegerei piuttosto l::! costruzione di nuovi rigassificatori.lgasdotti ci legano a pochi fornitori, i rigassificatori d consentono di differenziare davvero Ie forniture in attesa delle scelte future,. nucleare compreso.

Compreso quando? QuanM do. po.tra tornare all'ordine delgiomo?

Qp.ando 10 scenario dell'incidente di Fukushima sara deflnitivamente cbiarito, nella sua portata, nelle sue conse,guenze, nelle indicazioni da trarne. E quando l'Europa intera avra assunto decisioni comuni e con divis e tra tutti i paesi, cornpreso il DOstrO. Che puo dare un contributo attivo a pieno titolo, come paese non nudeare, al pari degli altri 14 paesi sui 27 della Ue che sono, va ricordato, nella stessa condizione.

Strate.gia d'attesa. Non e unpo' poco?

None poco perchenone cosl. Abbiamo deciso di abrogare Ie norme che prevedono allocalizzazione dei nuovi impianti nucleari rna non certo quelle che hanno istituto l'Agenzia per la sicurezza nucleare, ne que lie che dovrebbero facilitare una soluzione al problema dello smaltimento delle scorie, a cominciare dalle vecchie scorie delle centrali nucleari che abbiamo chiuso e queUe che ogni anno continuiamo a produrre ad esempio con l'attivita medica.

Umberto Vero.nesi, dimes~ sosi da senatore perpresiedere l'Authority, PUQ stare tran-

quillo _

Tranquillofino ad un certo punto. Deve lavorare.

In una sede che dopo quasi due anni daDa promessa o.perativiQl dell'Authority ancoranonc'e.

Praticamente c'e, qui a Romao Questione di giomi

o RlfItDIlUZm~E. R1S:ERVATA

DSole240re

Mercoled120 Aprile 2011- N. 107

Primo piano

Conti pubblici e sviluppo

LE AUDIZIONI IN PARLAMENTO

Trernonti: suI deficit

• •

correzione necessana,

rna pill lieve degli aItri

«Saraalmcno 100,5% all'anno ne12013-14 Sulla crescita va fatto di pill, decreto in arrivo»

Isa bellaB ufa c chi ROMA

_ La correzione dei coati pubblici «va fatta», ci sara e sara «come minimo dello 0,5% l'anno per due anni, nel 2013 e 2014», sam. quells richiesta da Bruxelles «tra Ie pili basse al mondo», Verrafatta, 51. Ma per il prossimo biennio, 2013-2014 «non in questa biennio». Lo ha detto ieri iI ministro dell'economia Giulio Tremonti intervenendo all'audizione sui 00- cumento di econornia e finanza (DeO a Palazzo Madama, davanti aLie commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senate. «Tutto dipendera dall'andamento dell'economia»,ha subito precisato, parlando di correzioni, Questo significherebbe, dunque, una rnanOVIa di circa 7.5-8 miliardi l'anno, quindi iy-ro miliardi complessivi: non immediata,

Incalzato dalle dornande dei. senatori sulla possibilita di una rnanOVIa correttiva gia da quest'anno, 0 di correzioni pili dolorose che potrebbero superare i 30 miliardi 0 sfiorare i 35 miliareli cosi come indicato dalla Banes d'Italia pari al 2,3% del Pil, il ministro ha esse rvato ch e l'Italia e in linea con gl.i altri stati e «non risulta che altri paesi europei abbiano fattogi.1iadesso correzioni per il2013 e il20I4». La correzione, ha preciS;:l.to, sara di un' entita stabilita con Bruxelles. E serviraa raggiungere il pareggio di bilancio nel 2014 perquesto ({va fatla»,ha convenuto'ma ha anche puntualizzato che «quella chi esta ail 'I talia d a Bmxellese tra Ie pili basse del mondo». «La nostra posizione none particolarmente spiazzata», hariferito. (~ confrontata con altri paesi si puo verificare che tutti i sentieri che vanno seguiti per riportare in nOIll1a la posizione deL!'Italia e diversa daile rappresentazioni fatte da alUe parti. Come percentuale la nostra posizione epiuttosto interessante».

Ha poi ribadito che l'impegno verso la riduzione del deficit andra accompagnato da «una modifIca della Costituzione». Come richiesto dal nuovo patto per l'euro. E ill quanto al capito- 10 ricerca, anch'esso nel nuovo patto, Tremonti ha annunciato che «il prossimo decreto conterra il credito d'imposta del 90% perthi riteni.amo che d sia il margine per finanziare nel modo pill efficace La ricerca fatta nelle universita e negli istituti» (silegga il servizio a pag. 5).

«Ci poniamo I'obiettivo di una necessaria lllaggiOre crescita, rna sui. grandi numeri non vedo spiazzamenti rispetto agli altri. Paesi», ba confeIll1ato il mini-

stro, ribadendo l'irnpegnodelgoverno nel Meridione: «dobbiarno concentrate gl.i sforzi sop rattutto dove oggi Ia crescita e pill bassa, al Mezzogiorno». Che si puo fare di pili il ministro 10 ha sempre detto e 10 ha confermato inaudi.zi.one ieri: «in Italia sicuramente dobbiamo fare di pili e possiamo farlo», ha ammesso, ricerdando tuttavia the «Ia crescita e stata dell\3% con deficit al4,6% del Pil, meno della meta, ad esempio, della Gran Bretagna»,

II Def, contenente anche il piano nazionale di riforme, sono i documenti che l'Italia inviera a Bruxellesnell'ambito del semestreeuropeo e sono «aperti aile propo-

ILPACCHmo

In arrivo misure su Sud, grandi opere, semplificazioni am mi nistrative, edi li zia. Previste anche riduzioni

di costi per Ie imprese

Piu spazio alia crescita, l! ministro dell'Economia, Giulio T remanD.

ste delle forzepolitiche, economiche e sociali»,e l'invito che il ministro ha rivolto parlando al Senate, II documento presentato dal Governo su conti pubblici e riforme e «un gioco, un meccanismo the si apre a tune le proposte», «Sono attesi i documenti dell'opposizione. Ma Ie proposte devono essere serine con metrica europea E molto attesa la parte propositiva», ha spiegato, «Siamo in attesa di questi documenti ed anche se i tempi sono limitati, abbiamo ancora margini. per riceverli», n governo e tuttavia pronto ad adottare «le prime azioni che riguarderanno Meridione, opere pubbliche, semplificazioni amministrative, edilizia privata, e riduzione dei costi per le imprese», Un «primo blocco che adotteremo nei prossimi giorni».

Sullariforma fiscale, un documento «fatto non solo da tecnici», «quando avremo dei dati», ha detto il ministro inrisposta alle domande, «li porteremo in Parlamento», Della riforma fi-

EPA. scale, ha rilevato che «non e semplice farla», «Un solo paese Ia sta mertendo in cantiere ed e il Regno Unite. Noi ci stiarno Ia-

vorando con fortissimo impegoo e cominci.amo ad avere grandilinee su cui. operare».

Sui debito pubblico, e sulla necessi ta di abbatterlo, il ministro ha riJanciato una sua vecchi.a proposta: la venditadegli i.mrnobili pubblici per abbattere il debito. «Siamo convinti sia una via giusta rna la questione va vista nel contesto europeo, per avere l'approvazione). «Non l'abbiamo fatto .in questo periodo perche nel pieno della crisi non c'era la possibilita di montare uno strumento fmanziario che raccogliesse i bern per poi metterlisul mercato. Ora - ha aggiunto - possiamo riprendere quel percorso: fermo che ai fini dell'abbattllnento prinla 10 devi fare e poilo puoi scomputare».

Sulla ricapitalizzazione delle banche, il ministro si e limitato il dire che non si tratta di operazioni faite per legge e che serviranno per 10 sviluppo del paese. E sulla Cassa depositi e pre.stiti, oggetto di domande perche attivata nell'operazione Parmalat e per la cre'azione di un fondo d'investimento, Tremonti ha chi.ari.to che la Cdp serve gi.1i I'economia con 100 mi.liardi. di illvestinlenti, prevalentemente tramitegli enl:i.loca!i, rna anche per Ie iroprese e con garamie. D model:lo della Cassa, ci.b.a tenuto aprecisare, none "creativo", «e quello della Cdc francese e della Kfw tedesca».

Cassa depositi e prestiti. «II nostro modello non e creativo, e quello degli altri paesi»

L' opposizione attacca. «Dopo aver negato, il ministro Tremonti riconosce la realta»

Gli aggiustamenti necessari

LE CORREZIONI SUL DEBITO

Aggiustamenti per stahl liuare/ridu rre il debito entro il2030. Var %

I_I Stabilizzazione IDI Riduzrone

-2 0 2
Giappone II
I
Stati uniti II
,
Grecia Ir
i
Regno Unito I~
I
i
Spaglla IF
,
i
Francia. I~
Italia ~
Ie
Germania ~
Fonte: Fmi 6

10

.AUMENTO DELLA SPES.A SOCIALE Variazi one percentuale tra il2010 e il2030 I_I Pensioni IDI Sanita

14

o

I

3

5

-I

I

i~11

Stati uniti Belgio

I .

JI

Austria

Canada

Spagna

Australia

Germania

Francia

Irlanda

Danimarca

Italia

Giappone

Estonia

Confindustria. l.'audizione del direttore generale Giampaolo Galli

gni del governo sul risanamento, giudicandoli «estremamente ambiziosi». L'obiettivo, ha sottolienato Galli, e quello del sostanziale pareggio di bilancio nel20Lj., a partire da un disavanzo pari al4,6% del Pil nel 2010. Tenuto canto della spesa per interessi, do comporta un mi.gliorarnento del sal do primario di ben 5.3 punti di Pi!. Di altrettanto, ha spiegato Galli

«PIO DI MAASTRICHT»

II riequilibrio del bilanc10 indjcato e «estrema mente ambizioso. piu di qu.ello degli anni 90: la riduzione di spesa e di 5.3 punti di Pjl»

ai parlamentari delle Commissioni Bilancio del Senato e della Camera, dovrebbe ridursi la spesa complessiva, corrente e ill conto capitale, al netto degli illteressi.. Per raggiungere questi obiettivi, bisognerebbe varare una manovra di 2,3 punti eli piJ per il biennio 2013-204: si tratta di circa 39 mihardi, una cifra ben superiore a quella di 25 miliardi approvata

l'estate scorsa ..

Uno sforzo i.mpegnativo.

Che, proprio per la sua portata, per avere successo secondo Galli ha bisogno di uno «scatto d'orgoglio», cioe che si ridisegnino i meccanismi di

Regno Unito

Portogallo

«Piano riforme deludente, ok il risanamento dei conti»

DALLA PRIMA

Stress test per i trattati

7

• Continua da pagina 1

Se nellagestione della «grande crisi» - premette il ministro -Ia risposta e apparsa faticosa rna alla fine adeguata, per il resto l'Europa, cosl come rappresenta ta da tratta ti scri tti di fatto in un'altraepoca, haagito come un'entita «missing in action», anzi «missing in non action», E allora, la proposta e dupli.ce: da un lato occorre verificare i trattati, senza escludere una «nueva e pili intensa convenzione», dall'altro e ora di investire sulle fonti alternative di energia, anche attraverso l'emissione di eurobond.

«Non sono quia chiedere soldi per i rnigranti», assicura Trernonti, che comunque giudica la visione politicae l'azione della Ue su questo tema, al pari dellesfide aperte dalla crisi geopolitica, «drammaticamente insufficiente». La politica deve tornare all'etimologiagreea, alla "politeia'', «cornprensione dei sentimenti e della cultura dei popoli». Di fronte alla comp lessita e simul tanei ta delle crisi degli ultimi tre anni, non e dun que pili ipotizzabile che l'Unione si attrezzia farvi. fronte con unarmamentario giuridico costruito difatto su «un mondo che e passato», L'approccio politico e orientate al principio secondo cui «ilrnale e l'eccezione», mentre «nei matrimoni come nei trartati c'e scritto che ci si impegna nella buona e nella cattivasorte», L'aspettativa - replica al deputato tedesco del Ppe, Elmar Brok - e che quel che eaccaduto nei Balcani «sill comparabile con quel che sta accadendo nel Mediterraneo».

Se la crisi economica e stata originata dalla fmanza privata, eccoche e mancata in Europa la sorveglianza proprio sulle distorsioni di una finanza eli fatto senza controlli Quanto alla crisi geopolitica, «dall'Atlantico all'Asia la storia si e rimessa in moto», e l'Europa ha risposto con una visione castruita «sui. binari della paura». Unaformula appunto «drammaticamente insufficiente», the pone in evidenza I'assenza di "politeia".

Infine sulla crisi originata dal d~astro nucleare in Giappone, appare chiaro chenonsi tratta di una questione «riducibile alia banalitil di un i.ncidentetecruCO)}. Ancbe in questo, «il trattato di Lisbona e molto poco specifico», Ie nsposte sono insufficienti.. «C'e scritto che chi. inquina paga, ll1a qualcuno sie mai. esercitato in una contabilitit del nucleare, sull'effetto dei costi del decomissioning?» Ora l'Europa e a un bivio. Il pilastro restal'economia soci.ale dimercato. Spirano venti di euroscetticismo in 1 talia?, chiede il presidente della commissione Carlo CasinL «Mi e stato detto the questo posto non e poi cosl male, e un'opi.ni.one che condivido», conclude Tremonti applaudito dai par!amentari..

DinoPesole

Hie 0 lettaPicehi 0 ROMA

_ Bene sui risanamento dei conti pubblici, «che e obiettivo essenziale» e dove si prevecle «uno sforzo ancara superiore a quello compiuto per rispettare i parametri eli Maastriehb.

Invece «deludente» sulle azioni. concrete di riforma per ritornare a crescere .. «Serve uno scatto d'orgoglio per affrontare Ie urgenze del paese», ha detto il direttore generale di Confindustria, Giampaolo Galli, nell'audizione di ieri mattina in Parlamento sui Pur, il Programma nazionale di riforme, e sui Def, il Documento di economia e fmanza 20ll.

Confmdustriachiede the si facda di pill sulle riforme, sulIe liberalizzazioni. sui tagli alIa spesa pubbJica improduttiva, sugli investimenti in irlfrastrutture, oltre che sui fisco. «E vero che senzastabilita dellafmanza pubblica non e possibile 10 sviluppo econontico)}, na detto Gall~ chando La premessa del Def e riafferrnando una posizione che Confmdustria certarnente condivide. Ma, ha aggiunto, «specie nelle condizioni attuali, e vera anche la situazione inversa. E cioe che sem::a crescita e molto diffkile conse:guire la stabilita fmanziaria}).

Sui conti pubblki, Confindustri,a «condivide» gli. impe-

spesa e 10 stesso perimetro di interventidello Stato nell'economia e nella societa. Invece gli obiettivi del Pnr «comportano che tra dieci anni saranno ancora arnpi i divari da colmare rispetto ai target europei».

Avanti con Ie rUorme,quindi, a partire da pili liberalizzazioni. e piu privatizzazionL E poi bisoglla concentrare il risanamento sullato della spesa, tenel1do conto dell'e1evato liveUo di pressione fisc ale, iI42,6% ne120l0, tra i piu alti d"Europa. «Senza questi interventi, i tagl.i riscmano di tradursi in un rinvio di spese necessarie 0 in forme occulte di debito pubblico», come puo essere I'allungamento del debito verso i forni.tori, gia denUl1ciato molte volte da Confindustria.

Galli ieri ha sollevato anche il problema della riduzione della spesa per gli investimenti pubblici che scenderebbero a 27 miIiardi gia nelzou, mentre erano 38 rniliardi ne12009. «Una dirninuzione consistente,the avra effetti di lungo periodo sull'infrastrutturazione del paese e che e in contrasto con la raccomandazioni della Ue, che thiede di effettuare il risanamento senza penalizzare questo aspetto)}.

Rispetto alle precedenti previsioni., ilgoverno ha ridotto Ie srime di crescita: una decisione che secondo Galli, di-

mostra quanto siano impegnativi gli obiettivi di riduzione del disavanzo pubblico e pero quanto sia urgente mettere in attn rnisure per rilanciare la crescita,

Un impegno che deve essere condiviso dalle diverse forze politiche, cosl come la lenta crescita, ha detto Galli, e stato in passato un fenomeno bipartisan. Se 1'Itaiia fosse cresciuta in linea con gli. altri paesi della moneta uniea il suo Pil oggi sarebbe oitre 300 mili.ardi pili elevato.

Bisognafare di pili per il funzionamento della Pa; sulla riforma fLscale «si e ancora all'enunciazione eli criteri generali»; sui federalismo fiscalee positivo che si persegua l'obiettivo di passare da un sistema di fmanza derrvata ad uno di fmanza autonoma, rna bisogna evitare il rischio che il passaggio dall'Ici all'Imu si traduca in una maggiore imposizione per Ie imprese. Quanto alle infrastruttUIe e al trasporti, il Pnr da arnpio risalto agli interventi, rna «si tratta di azioni e risorse gja previste».

Peril Mezzogiomo Ie proposte del governo sono condivise da Confmdustria, dal riorientamento strategico e concentrazione dei fondi strutturali alla fiscalita di vantaggio alia creazione di 10 zone almeno a burocrazia zero. Ma e irlsufficiente La clefmizione dei percorsi attuativi, ha detto Galli, e l'accelerazione dei prograrnmi comunitari. E anche cIa chiarire come si concretiz:zerebbe I'annundata misura di fiscalita duferenziata: bisogna acquisire in tempi brevi Ie autorizzaziom della Ue.

(lR,[PRODl.J1l().hII;R!SER\lAT~

II Sole 14 Ore I Mercoled120 Apri Ie 2011- N. 107

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DSole240re

Mercoled120 Aprile 2011- N. 107

Primo piano

Innovazione

IL PROGRAMMA NAZIONALE 2011-2013

I settori. Si va dall'aerospazio alia fisica, dall'epigenomica alla formazione nel nucleare

n ministro. «Ci concentreremo su poche

e grandi iniziative per ridurre il gap dell'Italia»

Ricerca,Ge

prova 10 sprint

Progetti bancliera da 1,7 miliardi, corsa contro il tempo sui fondi Ue

Eugenio Bruno ROMA

_ Corsa contro il tempo sulla ricerca. Agli 1,7 miliardi stanziati da qui al zoig per realizzare i 14 «progetti bandiera» presentati ieri il ministero dell'Istruzione conta di aggiungerne a stretto giro altri 900 milioni tra fondi europei e non, per il finanziamento di due nuovi bandi su distretti e infrastrutture e una "fiche" aggiuntiva di 500 milioni sulla ricerca industriale, Tutto cio in attesa del pacchetto semplificazioni che dovrebbe vedere la luce con il decreto sviluppo atteso agli inizi di maggie,

II primo atto della strategia

DUE NUOVI BANDI

In arrive 500 rnilioni per Ie infrastrutture del Sud e400 per i distretti de I Centro-nord Salira a un rniliardo la dote per Ie iniziative industriali

con cui l'Esecutivo punta a portare gli investimenti pubblici in R&S dall'attuale 0,56% del Pil ali'I,s3% entro il2013 e costituito dal programma nazionale per la ricerca (Pnr) 20ll-201l Che il Cipe ha approvato tre settimane fae ehe la responsabile di viale Trastevere, Mariastella Gelmini, ha illustrato in matrinata nella Sala capitol are del Senate alIa presenza di rettori, tecnici e scienziati, Oltre che del comrnissario Ueall'Industria, Antonio Tajani, del sottosegretario alIa presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e dei ministri Ferruccio Fazio (Salute), Stefania Prestigiacomo (Ambiente) e Raffaele Fitto

(Affari regionali), Tutti coinvolti in maniera piii 0 meno diretta nelle 14 iniziative giudicate prioritarie dal Miur.

Molteplici i settori interessati dai «progetti bandiera». Si va dall'aerospazio alIa fisica, dalla formazione nel nucleare all'epigenomica, dall'ingegneria marina alia fisica fino alia formazione in campo nucleare. Definite anche Ie risorse a disposizione: 1.77z milioni, provenienti dai bilanci degli enti interessati e dal Fondo agevolazione e rice rca (Far). Che rappresentano una prima fetta dei 6 miliardi che il Miur conta di destinare al com part 0 R&S nei prossimi tre anni. Con la speranza che gli altri dicasteri e Ie Regioni facciano altrettanto utilizzando il piano per il Sud che Fitto sta mettendo a punto.

Nel presentare i contenuti del piano il rninistro Gelmini ha commentato: «Dopo molti anni finalmente l'Italia puo avere uno strumento di pianificazione volto al rilancio della ricerca». Riconoscendo che c'e ancora «un gap da colmare» rispetto ai nostri competitor europei e ancora di piir nei confronti di quelli d'oltreoceano, la responsabile del Miur ha assicurato che nell'immedlato futuro ci si concentrera SU «pochi grandi progetti per il rilancio del Paese e del Mezzogiorno». Senza contare, ha spiegato,che ulteriori spinte innovative giungeranno dall' Agenzia di valutazione (Anvur) che si insediera oggi e dalla abbinata sempliflcazioniagevolazioni annunciato nel pacchetto sviluppo (su cui si veda I'articolo quisotto).

Per anImissione della Gelmini il secondo strumento per il rilancio passera dai fondi euro-

Gli investimenti in ricerca e sviluppo

Il RITARDO ITALIANO In percentuale del PH

I!!!!l Italia [§ Ue-27 [§ Ue 3 Leaders Spesein R&S

del settore pubblko

0,65 0,74

0,56 1,04 0,68

§ Giappone I!!!!l Stati Uniti Spesein R&S

delle imprese

1,20 2,39

0,55 2,43 1,87

LE RlSORSE PER I 14 PROGEm BANDIERA Pnr 2011-2013. MI.n d; euro

2010· Annualita Totale
2013 success;ve M;ur/Enti
Epigenomica 30 - 30
Ritma re - ri ce rca itali an a 270 180 450
per it mare
L'ambito nucleare 39 - 39
Ast ri - astrofisi ca co n spe cc h i 8 - 8
a tecnologia replicante italiana
La fa bbri ca de I futuro 12 - 12
NanoMax 23 - 23
InterOmics 25 - 25
Elettra-F e rmi - Eu rofel 45 - 45
Su per B factory 135 115 250
Sigma 80 - 80
Satellite otti co per 100 - 100
telerileva mente
Ricerca e innovazione, beni 30 0 30
culturali
Cosmo - Skymed II generation 300 300 600
Ignitor 80 - 80
I Totale 1.177 595 1.7721 pei, E in particolare dal programma operative nazionale (Pon) Ricerca e competitivira 2007-2013 che da solo vale quasi meta dei 6 rniliardi indicati dal Pnr, Per irnpegnare entro il 31 maggio tutto l'impegnabilee spendere entro il 31 dicembre tutto 10 spendibile, l'Istruzione proved uno sprint in tre tappe. A cominciare da un addendum da 500 milioni sul banda per la ricerca industriale (da 465 milioni) per cui suno in corso le procedure ill valutazione, Una volta che i governatori ill Campania, Calabria, Sicilia e Puglia avranno dato illoro assenso, la dote per le irnprese aggiudicatarie sfiorera quindi il miliardo di euro,

Imminente e ancheuna duplice novita sui distretti industriali e i lab oratori pubblici-privari. Ai 915 milioni gia banditi e suddivisi in due azioni - da un lato Ie realta gia esistenti (per Ie quali si e in fase di validazione), dall'altro Ie nuove strutture (per cui le domande scadranno il 23 aprile), ndr - seguira un nuovo bando da 400 milioni rivolto ai distretti del CentroNord, Utilizzando le risorse nazionali del Far anziche quelle comunitarie e coinvolgendo Ie Regioni con appositi accordi di programma.

Dalla dote Ue si attingera infine per destinare altri 500 milioni alIe infrastrurture territoriali, n bandoe praticamente pronto e dovrebbe arrivare entro fine mese. Sara destinato a universita ed enti. ill ricerca. Ma la speranza del Miur e quelladi dar vita a dei grandi Iaboratori me possano poi essere utilizzati anche dalIe aziende del circondario.

eR1PROOlllfOrtE RTS.ER'I,M.TA.

Sostegno alle imprese. Agevolazioni e sem p lificazioni nel pacchetto svi lu ppO

N llOVO credito d'imposta al90 per cento

ROMA

_ Un nuovo bonus fIscale fino al90% per sostenere i progetti di ricerca nelle universita .. n ministro dell'Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, rilancia e studiauna misura del tutto nuova per convincere i privati a investire nella ricerca: due vod ill cos to, uno totalmente dedudbile e un altro, quasi Fosse un premio per chi sostiene gli atenei che fanno innovazione, da utilizzare come creillto d'imposta.

A confermare l'arrivo della strumento agevo[ativo, rna senza scoprire ancora tutte Ie carte, e stato 10 stesso Tremonti, rispondendo ieri sera in audizione a Palazzo Madarna sui documento di economia e finanza 20U (Def) alle commissiorn congiunte Bilando di Camera e Senato.

n nuovo creillto d'imposta

arrived con quella che Tremonti ha definito 1a settimana scorsa I'azione ill sviluppo e cbe si tradurra in un decreto legge nella prima decade di maggio. Quasi certamente il tetto dello sgravio sara fissato al90% e la durata spalmata su piu anni. A differenza del voucher fiscale previsto dalla legge ill stabilita e limitato al solo 20lL Uno strurnento, quest'ultimo, che aspetta di essere attuato. La norma di fine anno prevedeva un decreto interrrunisteriale (Economia, Sviluppo economico e Universita)

DOPPIO BENEFIOO

Si studiano due vaei di costa con una quota totalmente deducibile e I'altra detraiblle per chi scommette

sulle universita

con cui si dovevano fissare Ie modalita di accesso al credito d'imposta, i requisiti dei soggetti ammessi e la misura del beneficio riconosciuto agli investitori privati.

Sul piatto d sono oggi 100 milioni di euro che potranno essere spesi fino al31 dicembre 20ll. Dal confronto con gli altri m.i.nisteri si era arrivati a formulare piu di un'ipotesi per rendere operativo il voucher: dalla divisione 40 e 60% tra piccole e grandi imprese poi sostituita con un credito d'imposta pari al 50% dell'investimento.

AlIa voce agevolazioni per La ricerca il decreto sviluppo potrebbe non esaurirsi nel solo creillto d'irnposta Del corposo pacchetto di proposte, che i tecnid ill viale Trastevere hanno fatto pervenire nei giomi scorsi ai loro colleglri ill

via XX Settembre, fa parte anche La richiesta ill istituire un «contratto ill programmadi ricerca strategico» .. Una versione riveduta e corretta dell'accordo ill programma che coosenta ill dialogare, da un lata, can gli enti locali e gli altri ministeri e, dalI'altro, con il mondo delle imprese.

Ma come auspieato dalIo stesso ministro Mariastella Gelrnini il sostegno alIo sviluppopassera anche dalIe semplificazioni. Del gruppo fa parte innanz;itutto la proposta di riportare a sette ann.i, almeno per Ie risorse in conto capitale in tema di ricerca, i termini per far scattare la perenzione. Rialzando cosl quell'asticella che la Finanziaria del 2008 ba abbassato invece a tre anni..

Tra Ie misure agognate dal Miur c'e poi la possibilita che, in presenza di progetti

destiuati a universita ed enti di ricerca l'anticipo delle risorse possa arrivare al 100 per cento. Al tempo stesso viene espresso l'auspicio di rinviare a un momento success iva alcuni adempimenti oggi considerati propedeutici all'aggiudicazione (ad esempio i sopralluoghi nella sede operativa). Trasfonnando COS] la verifica dei requisiti da una conrnzione sospensiva del fmanziamento a una risolutiva, tale cioe da far scattare La revoca dei fondi in caso di esito negativo degli accertamenti. Infme, deUa list a dei "desiderata" compilata dall'lstruzione fa parte anche la ricmesta che, in casi di urgenza, 1a valutazione dei progetti ill ricerca industriale sia affidata non a un apposito comitato tecnico-sdentifico, bensl agli enti. di ricerca e cmaro, nel rispettodei rispettiviambiti di competenza.

Eu,B_ M_Mo_

"c IUPR(HltJ2TONE R ~SERVATA

INTERVISTA

Diana Bracco

Confi nd ustria

Diana Bracco_ Viceprestdente Confindustria per la Ricerca

«Questo piano puo unire il Paese rna serve di pili»

Nicoletta Pkchio ROMA

_ Un Programma nazionale per la ricerca mancava da anni, e il fatto che ora il g.overno 10 abbia varato, per il zou-zoig e un pas so avanti importante. «E un piano serio e concreto che va nella giusta direzione e dimostra che il tema della ricerca puo giocare un ruolo unificante del Paese, Ho molto apprezzato il rninistro Gelmini capace dl collaborate con tutti e di ascoltare ancbe fa voce e Ie esigenze delle imprese», afferma Diana Bracco, vice presidente di Confindustria per il Progetto speciale, Ricerca e Innovazione, che pero aggiunge sub ito: «suI fronte della Ricerca e Innovazione c'e ancora tanta strada da fare. Oltre al Pnr sonoarrivati dal Governo segnali positivi come 1a tanto attesa disponibilita delle risorse aggiuntive per il credito d'imposta Z009, pubblicate ieri in Gazzetta Ufficiale, e rinsediamento dell'Anvur che avra il fondamentale compito ill valutare la rice rca pubb1ic3).

Ma, aggiunge, «alcune notizie, se confermate, d preoccupanG molto. n Programma nazionale ill riforme, presentato dal ministro dell'Economia, ha canceUato i 500 milioni all'anno chiesti dal Miur per rifmanziare il Fondo per la ricerca scientificae tecnologica (First). E stata tagliata, quindi, 1a ricerca industriale, a cui erano dirette parti ill queste risorse. Questa sceita, se confermata, penalizza la cresdta e la competitivita delle imprese e del Paese».

II Programma nazionaIe per la ricerca nasce gia .azzoppato per mancanza di soldi?

Ha a disposizione molte risorse. Vi sono in particolare Ie risorse del Pon "Rice rca e Competitivita" per Ie Regioni della convergenza - Calabria, Campania, Puglia e Sicilia - e queUe per enti e istituzioni di ricerca pubblica, rna se vengono corifermati i tagH

del Programma Nazionale delle riforme non ci saranno risorse per Ia rice rca industriale del Centro Nord.

I tempi I unghi non perm.ettono nemmeno di valutare I'efficacra delle agevolazioni?

n fattore tempo nella ricerca e fondamentale, Se il finanziamento viene erogato per esempio dopo 5 anni, come e accaduto per i programmi strategici approvati da! Miur nel 2006 e certamente difficile valutarne gli effetti. E essenziale e prioritario velocizzare i proeessi di selezione, valutazione e di gestione degli strumenti di finanziarnento.

SuI credito d'imposta ci sono 100 milioni per i programmi delle aziende conl'universita, Bastano?

No, e UDO strumento impor-

ccCanceliati i 500 milioni per rifinanziare it fondo First: COs1 si penalizza crescita e competitivitan

tante per stimolare i rapporti tra il mondo della ricerca pubblica e Ie imprese, rna ci vorrebbern piu.

n Programma nazionale per la ricerca interviene anche sullasemplificazione amministrativa_"

S1, questa scelta del ministro Gelmini e molto positiva, e Confrndustria l'ha sempre appoggiatacon forza. n Plu:" finalmente punta a una semplificazione degli strurnenti cbe coinvolga i ministeri di rlierimento, e Ie Regioni, massimizz·ando I'interazioue con illivel- 10 europeo .. Si prevedono pochi strumenti che integrino incentivi fiscali automatici con strumenti a seLezione, come negli altri paesi Ocse.

La ricetca e fondamentale per lacompetitivitA delle im· prese: quali sonG Ie proposte eli Confindustria?

Rendere strutturale il credito d'imposta: 20% per gli inve-

stimenti in house e 40% per le commesse al sistema di ricerca pubblico e no profit. Desrinando almeno 700 milioni all'anno per rendere efficace 10 strumento, Per i 10.0 rnilioni previsti neI Def si prevede un credito d'imposta al 90%. Mi chiedo se non sarebbe meglio aumentare Ie risorse messe a disposizlone di imprese e mondo della ricerca pubblica, Altro intervento che chiediamo sono gli strurnenti a selezione per promuovere i grandi progetti Sud-Nord su terni prioritari nazionali,

Confindustria da tempo. lavora al progetto Sud-Nord: a che punta siamo?

II progetto, avviato insieme alia vice presidente per il Mezzogiorno, Cristiana Coppola, si basa su una mappatura delle competenzedi ricerca in tutto il paese. Sono stati realizzati progetti interregionaJi, tra privati e con il pubblico, attivando fondi regionali e nazionali. n Miur accogliendo questo approccio ha prom osso un bando nell'ambito del Pon 2007-20.13 che si e cmuso nell'aprile del 2010, e di cui stiamo aspettando, e solledtando, Ia valutazione fmale. Rispondendo ad un'altra nostra proposta il Ministro Gelmini ha deciso, di concerto con Ie Regioni della convergenza, di raddoppiare Ie risorse a disposizione portandole a circa 1 miliardo di fonrn Pon a cui ha aggiunto 100 milioni di risorse nazionali per favorire la partecipazione di soggetti delle al tre regioni.

E cosa pensate di fare sui progetti bandiera previsti dal Programma Nazionale della Ricerca?

Abbiamo molto apprezzato il fatto che per la prima volta il Pm si doti ill progetti bandiera puntando su selezione e qualitao Abbiamo gia dato piena disponibilita al ministro Gelmini per informare Ie imprese in modo da favorire la piu ampia partedpazione possibile ..

Co RrPRO[jlUllONE RrsERV"'-' 1'1.

Finanzalocale Monitor. II rapporto del centro studi di lntesa San Paolo su lla spesa pu bblica in canto capitate

Sostenibilita difficile senza investimenti

Giorgio Sa nti iii ROMA

_ Trenta anni fa, nel1981, gIi investimenti fissi della pubblica amministrazione ammontavano al3,s% del Pil. n Documento di economiae finanza appena varato dal govemo prevede per il ZOll un rapporto pari al Z%, con una previsione ill ulteriore calo, all '1,6%, dalzou e per il ·biennio successivo. «La dimensione della cODtrazione e significativa, ed evi.denzia come gia I'aggiustamento fiscal·e dei primianni N ovanta avesse operato in maniera in parte asimmemca, penalizzando in prop orzione piu la spesa per investimenti cbe quella corrente». A scriverlo e I'ultimo numero di Finanza locale Monitor, realizzato dal servizio sturn e ricerche di Intesa San Paolo e curato

da Laura Campanini.

II rapporto si sofferma sugJi effettl di questo «andamento stagnante della spesa pubblica in conto capitale» e dello «schiacciamento della spesa in conto capitale» rispetto alla spesa corrente. Valuta anzitutto gli effetti quantitativi sullo stock di capitale pubblico. «I dati dell'lstat - dice il rapporto - segnalano una leggera ripresa nei prinIi anni Duemila rispetto alla caduta degli anni Novanta, rna nel complesso si quantifica un

NON SOLO CRESCITA Nel1981 i I ruolo pubblico

i nddeva per il3,5% del PH, nel 2012 sa ra a 11'1,6%.

A pagare sono a nche I'ambientee i servizi sociali

dato prossiruo al50% del Pil». E la competitivita dei terri tori a risentire maggiormente di questo trend, con una penalizzazione crescente del sud.

Ma la sottrazione di crescita indotta dal taglio degli investimenti pubblici non e solo quantitativa. A essere frenato e 10 sviluppo economico inteso «in senso ampio, associando alia notione di crescitamisurata dal reddito, e quinill da indicatori aggregad come il Pil, quella d.i sviluppo sostenibile a livello sociale e ambieutale». Sono presi in considerazionegli investirnenti degli enti locali me maggiormente creano ritardo di competitivita e sostenibilita rispetto agli altri paesi europei. Si guarda al concetto di «crescita inclusiva». Se dal1993 ricomincia acrescere il numero di pedom morti

o feriti sulle strade italiane dopo una caduta verticale dei precedenti venti anni, come indice di citta poco vivibili, il numero di chilometri di metro e ferrovie suburbane ci vede ben lontani dagli altri paesi europei. Milano e undicesima e Roma illciassettesima per numero di chilometri ill metro e Ie due citta sono appaiate al12-13eSimO posta per Ie ferrovie di superficie. La Germania ha un totale ill 32,3 chilome.tri di metro e ferrovie suburbane per milione di abitanti con 1221inee, l'ltalia u,5 con 43linee.

Non va meglio con Ie scuale, me hanno avuto una caduta delIa spesa per investimenti di un terzo, a partire dalzoo2. Forti Ie disparita territoriali rispetto a una spesa media per investimenti degli enti locali nell'istruzione ill 269 euro pro capite: nel

L'intervento della Pa

nord W euro, nel centro Z52, nel mezzogiorno 195. Nel sud si riscontra anche una percentuale maggiore di edifici scolastici che necessitano di interventi di rnanutenzione urgente: il 45% contro il21% al nord e ilz6% al centro, nonostante gli edifici 10- calizzati nel mezzogiorno siano mediamente piu recenti degli altri Lo squilibrio non emeno forte con gli asili nido per cui Ie regiom del sud presentano una percentuale ill comuni coperti dalservizio inferiori al 33% (con m.inimi: di 4% in Molise, 10% in Calabria e 13% in Sardegna e Campania) contro 1'82% della Val d'Aostae il66% della Toscana. Percentuali simili per Ie strutture di servizi agli anziani dove la Calabria ha unacopertura del 3% e il Piemonte del 96%.

QRlJfI:i:tmIlICINE"RIS.~It\,ATA

Valori in percentuale del Pi! 1980

1990

2000

2010

4,0 1992

.=.::'----+---------+-------1 Effetto tan gentopoli e risanamento conti

• II doppioi m patto negativo sugli

i nvesti me nti pu b b Ii ci a rri va ne lla prima meta degli anni 90.lnizia it croUo.

3,5

3,0

o

2012

Le previsioni di ulteriori tagli

.E: una cura "Iacrime e sangue" queUa prevista dal Documento di economia e

1--------1, finanza appena approvato dal governo.

Ulteriore caduta dopo la riduzione 2011.

I FQnti:! stat;

2,5 1981

'--'-'-----1 Gli anni roggenti

• $onoglianniBOin =2,'-"0'---_---1 cui gli investimenti pubblid trainano l'economia italiana. _1'-'-,5 __ --1 La spinta alia

crescita e finanziata 1,0 con deficit pubblico .=.::'-------1 e Ie conseguenze di

questa politiche si

..::0.<.::,5'---_---1 pagheranno nei decenni successivi

per il2009,. 2010,. 2011,.2012, 2013 e 2014 fonte Oocumento di economi. e finanza 2011

Primo piano

II Sole 14 Ore Mercoled120 Apri Ie 2011- N. 107

Squilibri internazionali

IL DISAVANZO AMERICANO

Reazioni. Monito einese dopo l' outlook S&P's, Giappone e India eonfermano la fidueia

Prospettive. II presidente Usa ostenta ottimisrno rna avverte: l'inazione rischia di fare danni gravi

Pechino: tutelare gli investitori

Obama e Geithner assicurano che un accordo suI deficit sara raggiunto

Daniela Ronda IIEW YORK

_ La Cina e preoccupata dei livelli del debito americano e hadeciso ill far sentire la sua voce il giorno dopo laminaccia asorpresa di downgrade fatta da Standard&Poor's al Govemo Usa, «Speriarno che il Governo americano adotti pelitiche responsabili per salvaguardare gli interessi degli investitori» ha detto ieri il ministero degl.i Esteri diPechino, maggior creditore del Tesoro Usa con piii ill i.ioo miliardi di dollari eli titoli Usa in portafoglio.

Le velate minacce della Cina non hanno tuttavia preoceupato almena per il momenta Washington.che haassistito a una seeonda giornata consecutiva eli aumenti, non dj diminuzione, della domandae deiprezzidei'Treasury. Alia luce dei problemi finaaziari ill Europa e in Giappone, infatti, oggi non c'e alternativa eredibile ai titoli Usa E ieri sia il Giappone che l'India hanno confermato la loro fiducia nei bond emessi dal govemo americano nonostantela minaccia dideclassamentodiS&P's.

U presidente Obama e il mini-

stro del Tesoro Tim Geithner intanto hanno passato la giornata a rassicurare la nazi one e il mondo intero sulle ottime probabilita ill raggiungere un accordo sulla riduzione dei deficit arnericani primadelzoig, anno in cui scatterebbe il downgrade. «La questione non e pii; se abbassare i deficit, rna come - ha detto Obarna -l'inazione potrebbecausare gravidan-

notato proprio ieri il Wall Street Journal. Per i dernocratici sono state Ie due guerre (Iraq e Afghanistan) e i tagli alle aliquote fiscali voluti dal presidente George Bush a creare un buco di bilancio ingigantito successivamente dalla crisi finanziaria. Per i repubblicani sono i livelli eccessivi di spesa pubblica simboleggiati dal pacchetto di stimoli anticrisi varato nel2008 senza effetti significativi sul livello ill crescita e di occupazione,

Ecco quindi che la proposta Obama di tagliare 4.000 miliardi nei prossimi 12 anni verte su un aumento delle tassee su alcuni tagli alia spesa, mentre quella di analogo importo farta dal deputato repubblicano Paul Ryan verte su taglipili ineisivialla spesa e sul!a privatizzazioue della mutua per anziani Medicare. Nessuna delle due proposte include tunavia Ie riforme strutturali alia spesa militate, aile peasioni, alia previdenza sanitaria e alla tassazione considerate inevitabili dalla cosiddetta "gang of six", il gruppo bipartitico di sei senatori incaricari di formulare proposte di riforma fiscale, per abbassare in

LE DISTANZE TRAI PAR.TITI Oltre a non condividere

Ie ricette di risanamento, democratic e repubblicani sono divisi anche sulle cause del bum di bilancio

ill all'economia».

I rischi ehe l'accordo non venga raggiunto restano 10 stesso elevatissiml proprio per Ia «profonda divisione ideologica» tra i due partiti menzionata sempre ieri dal presidente. Democratici e repubblicani non sono d'accordo nemmeno su cosa ha causate [a lievitazione incontrollabile dei deficit negli ultimi 10 anni, ha

mododuraturo i deficit futuri.

La rifcrma della tassazione farebbe salire il gettito e l'equita fiscale senza aumenti delle aliquote eliminando detrazioni per Ie impresee ladetrazione degli interes si sui m utui pe r i cittadini; il mondo aziendale, quello immobiliaree una grossa fetta della popalazione sono contrari, La riforma delle pensioni (definite da molti una sorta di schema alia Ponzi) implicherebbe l'innalaamento dell 'eta pensionabile e tasse sulle pensioni dei pili agiati; contrari sia molti democratici che molti repubblicani, Sulla riduzione dei servizi mutualistici favorevoli i repubblicani e contrari i democratici, D calo della spesa militate infme comporta un acceso e sofferro dihattito sulla sicurezza nazionale e sugliequilibri geopolitici mondiali. Insomma, Ie difficoltil nel raggiungere un compromesso sono indiscuribilmente elevate, specie a un anna e mezzo dalle elezioni presidenziali del novembre 2012. Ma il semplice fatto che se ne parli e, a detta del presidenre, di per se un grosse passe avanti,

* LAPAROLA CHIAVE

Tetto at debito

• Negli Usa una legge del 1917 - H Second liberty Bond Act· impone al Tesoro di passare dsl voto del Parlarnento per fmanzlarst, OJ anno in anna spetta al Congresso definire Hlimite massimo dell'indebitamento puhbhco in accordo con la Casa Bianca. P·er decenni estato un passaggio formate, rna daU'81 ci sono stali

ci nq ue bloccht delle spese federali persfondamento del tetto, i piu importanti nel '95 e '96 durante l'ers (linton. Anche ora i repubblicant sono in disaccordo con Barack Obama sulle modifiche al tetto, Il Congrssso deve votare l'adeguamento entro meta; maggio.: sl preveds che allora il debito

su perera i 14 . .300 miliardi di dotlart, it tetto oggi in vigore. II Tesoro, con vade leve, potrebbe sposta re 10 sto ra me nto fi n 0 a lu gH o.

CI :R]PR{I[lt~21ONE RT5HI,*,ATA

L'ARTIGIANO E LA CHI USURA A 115"

L'mmonia dei rive!!i fissa!i a intervalli regolari dOl una mana rigorosa e precisa come un me!ronamo. II tOiglia esperto di un preziosa bordo di tela Manogram, per applicare cerniere e chiusure. I gesH per creme un boule si ripe!ono immutaH, oggi cameieri. La meraviglia e I'esclusivi!o di un bagaglio destinoload allroversme

10 spazio e illempo

LOUIS VUITTON

.~'.~~'.'.'~4 .. '.""'R'.' ..••..•.••.

·~'+·'L

•••• +. ~

Tettoat debito 14.294mld$

1

It «buco» si allarga

Debito federale americano alia fine dell'anno fiscale, in migliail di miliardi di dollari Debito federale _ Debito federale stimato

Presidente Bill ClInton

Anno

1996

1997

1998

1999

2000

George W.Bush

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

Blrack Obama

2009

2010

2011

Tetto II debito

5,Ui

5,39

5,48

5,61

5,63

5,77

6,20

6,76

7,35

7,91

8,45

8,95

9,99

11,88

13,53

14.218

14,l18 $ .@tI ••

Mlncano76 mid $

alIa sfondamemo del teUo ...

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14,29

F 0 n teo Us om Leof Ma nagemen t and Budget

Tra Fed e Cina calera presto la domanda diTreasury

II mercato ha giii. dimenticato. Ha fiducia negli Stati Uniti, nelle sue innegabili capacita di crescita, Sa che la Fed non 10 abbandonera: e alia guida di un'economia in cui e pili forte che altrove l'effetto ricchezza, la dipendenza dei consumi dal patrimonio finanziario (e immobiliare) degli americani,

Non ha tutti i terti, L'outlook negativo di S&p's ha destato sorpresa perche inaspettato, rna allarmi pili gravi sono giunti, molte volte, da organismi ben pili attrezzati e autorevoli come l'Frni; e sono stati puntualmente ignoratL La domanda di titoli di Stato Usa, del resto, sembra solida. I rendimenti dei bond con durata residua di dieci anni, in genere un po' superiori di quelli dei titoIi di riferimento della stessa durata (piiJ. richiestO, sono oggi soltanto O,ll punti percentuali pili alti, da un massimo di 0,66 punti a gennaio 2009. Le quotazioni si sono evidentemente avvicinate.

Gli investitori non hanno dun que paura di quello che accadraagiugno, quando laFed interrompera gli acquisti diTreasury. La manovra, il quantitative easing 2 (Qe2), ha distorto il mercato: la Banea eentraleha in cassa 1.375 miliardi di dollari di titoli di Stato, 600 in piiJ. rispetto a un anna fa. E una fetta importante del debito pubblico appenasuperiore ai J4II1ila miliardi. A fine 2007, in condizioni normali,. i bond veleggiavano intomo ai 750 miliardi.

A fme giugno potrebbe non succedere molto, quiodi. Anche percM Ben Bemanke starebbe pensando di sostenere comunque, almeno in parte, la domanda di titoli di Stato: puo reinvestire in Treasury altri titoli in scadenza per 17 miliardi, mantenen-

NeUe mani di Pechino

Iitoli di stato Usa detenuti

dalla Ci na. In millirdi di dollari

Feb-2007 [iJ------ 416

Feb-200B [iiJ----- 487

Feb-2009

[iiiii}---- 744

Feb-2010

iI __ II--- 877

Feb-20U

1.154

gran parte investite in titoli di Stato e bond di agenzie Usa e anch'esse distorsive - hanno raggiunto, a 3mila miliardi, un livel- 10 non pili ragionevole. Per acquistarle - e frenar e il rialzo dello yuan -la Banca centrale deve tra l'altro "create" moneta, poi riassorbita in un processo costoso e imperfetto. Non e certo un caso che l'inflazione, al5,4 %, stia danneggiando l'econornia del Paese,

Si puo allora concludere che quelle riserve caleranno. Pensare, come ha suggerito il consulente della Banca del popolo, .Kia Bin, che scendano a mille miliardi e forse eccessivo, a meno che non ci si ponga in una prospettiva di lunghissimo periodo (la stessa, pero, delle proiezioni fiscalO. Trasferirne invece una parte alia Cic, il fondo sovrano di Pechino, e un'opzione praticabiIe, perche permetterebbe di ridurre allo stesso tempo la base monetaria e quindi la liquidita in circolazione: e un sistema che Singapore ha adottato da tempo. La Cic segue pero, rispetto alia Banca centrale, strategie di investimento pili orientate al rischio e al profitto e meno alia stabilita.

In prospettiva, tra Fed e Cina, la domanda di bond Usa da parte di entita pubbtiche- dall.alogica COS! diversa da quella degIi investitori privati - dovra in ogni caso diradarsi, e bisognera tenerne conto. Barack Obanla ha dalla sua parte, grazie anche al.le lora distorsioni, un fattore importante: la spesa per interess~ spiega Steven Wieting di Citigroup, e pari all'8,7% ill entrate fiscall ancora depresse, contro il 10% del 2000 e il15A% del 1990. Questo da a Washington e ai mercati un po' di flato in pili. Non andrebbe sprecato.

I Fonte: Tesoro Usa

YUANEQE2

II rientro dal quantitative easing non sara immediato rna potra essere rapido, rnentre Pechino considera eccessive Ie sue riserve

do invariato il totale degli asset Fed. Potrebbe COS! controllare i rendimenti che con il Qe2 sono calati, per i decennali, daI2,76% al2,49 per ceoto.

I veri problemi - S&P's ha ragione - sono alIora pili lontani nel tempo. Prima 0 poi 1a Fed dovra ridimensionare il bilancio. Economie pili piccole, come la Svezia, sono riuscite a farlo rapidamente e senza traurn.i; rna lasituazione dei conti pubblici era piuttosto leggera. Nel frattempo edestinata a crescere anehe l'iocognitadella Cina, Paese che detienepili di 1.100 miliardi cli Treasury (erano 330 a giugno 2006). U governatore della Banca del Pop 010, Zhou XiaochuaD, ha detto ieri che Ie riserve valutarie - in

Sara it primo Stata a pater effettuare transazioni dirette

Singapore hub per 10 yuan

_ Singapore si candida a diventare il primo Stato estero a trattare direttamente 10 yuan, segnando COS! un nuovo passu avanti verso I'intemazionalizzarione della moneta cinese.

Le auto rita monetarie di Singapore hanno fatto sapere che Pechllo autorizz.era presto una banca nazjonale (Ia Commercial bank of Cbina oppure 1a Bank of China) a effettu are transaziooi nella eitta-stato, una mossa ehe permetterebbe agli

istituti flnanziari di Singapore di avere accesso diretto agli yuan, invece di doversi servire ill banche commerciali in Cina o passare per Hong Kong, per ora I'unico centro off-shore a effettuare transazioni in moneta cinese. Hong Kong ha sfruttato 1a situazione per sviluppare un cresceote mercatoill prodotti fl.nanziari denominati in yuan.

L'operazione Singapore faciliterebbegli scam.bi commerciali tra Pechino e Ie economie del

sud-est asiatico.

Secondo dati diffusi all'inizio della settimana, nel primo trimestre de120n, il7% del commercio intemazionale cinese e stato regolato in yuan: appena due armi fa tutti gli scambi erano aneora denominati in valute estere. La Bancacentrale cinese sta premendo l'acceleratore sull'internazionalizzazione della moneta per ridurre 1a sua pressoche totale dipendenza dal dollaro.

DSole240re

Mercoled120 Aprile 2011- N. 107

Primo piano

Squilibri internazionali

EUROZONASOTTOSTRESS

Nuovo prestito. La Ue potrebbe dare ulteriori aiuti oltre ai 110 miliardi gia concessi

Ristrutturazione. Servirebbe lll1 taglio del valore dei bond di almeno ilSO%

Grecia alla sfida dei rimborsi

Mancano all'appello 25-30 miliardi in scadenza l'anno prossimo

Isabe lIa B ufacchi ROMA

_ L'ultimaastadeiT-billportoghesi e sembrata un successo. Poi, a distanza di poche ore, il PortogalIo ha chiesto il sostegno a Unione europea e Fmi. COS! ieri la Grecia, nel mezzo dell'ennesima bufera sollevata dai rischi sull'inevitabilira della ristrutturazione del suo debito prima del 2013, ha messo a segno un'asta discreta, Atene ha raceolto 1,625 miliardi, contra 800 milionl in scadenza, collocando T -bill a tre mesia un tasso del 410%, in rialzo di soli 25 centesimi sull'emissione precedente di febbraio e a condizloni «notevolmente» migliori rispetto al secondario, Le richieste, circa S,7 miliardi, hanno mantenuto iI rapporto ira dornanda e offerta su livelli rassicuranti (34S volte), n rirnborso di quest'asta e garanrlto dagli aiuti della Vee del Fondo ed e plausibile che qualche ordine sia stat 0 straniero: rna ieri correva voce che Ie sole aequirenti fossero Ie banche greche, usando la liquidita ottenuta dalla Bancaeentrale europea. Uncircolo vizioso e lnsostenibile se, come si ipotizza sul mercato, la Grecia intende rimborsare i titoli di stato a medio-'termine in

scadenza dall'aprile 2012, non coperti dal piano di salvataggio europeo, con iI collocamento extra di T -biIl.

I conti greci non tornano, la coperta e troppo corta e il mercato e estremamente agitate: se la ristrutturazione dovesse avvenire nel 2013, COIl un haircut che Deutsche bank Ipotizza attorno alSO% e che Standard & Poor's valuta tra il50% e il70%, la quota del debito in mano ai

SOLUZIONE LONTANA

Ieri l'asta di titoli a tre mesi e andata a segno

ma I' ernissione era garantita dat finanziamentl

di Europa e Fondo monetario

privati colpiti dalla ristrutturazione risulterebbe in caloe quella del Fondo in aumento: secondo Barclays per iI 2013 la quota di debito pubblico green in tiroli di state calera dall'attuale 70% also%, mentrei prestiti del Fondo e degli stati europei saliranno alSO%. Questa si traduce in una perdita potenziale per i bondholders me aumenta con il passare del tempo: tanto con un'operazione "soft" (allunga-

mento delle durate e abbattimento delle cedole) che can soluzioni "hard" (taglio del valore dei titoli 0 haircut). «Le tensioni non si placheranno fino a quando l'Europa, a differenza di quanta hanno fatto finora molti politici, nonchiarira che la Grecia ricevera ulteriori aiuti, oltre ai no miliardi gia previsti», e il monito dei traders.

Mancano all'appello, in aggiunta al piano di salvataggio, 26,7 miliardi per ripagare i tiroli di stato a medio-Iungo termine in scadenza nel 2012: tanto Ia Grecia quanto il Fondo hanno previsto la copertura di questi pagamenti con il ricorso al mercato, tramite aste di nuovi titoli di state a tassi "sostenibili" nel tempo. Serviranno, stando alIe stime di Deutsche bank, un totale di 32,3 miliardi tra il secondo trirnestre 2012 e iI secondo trirnestre 2013 (dalluglio del 2013 dovrebbe entrare in funzione il veicolo permanente Esm), Intanto, Atene sterna a rispettare iI piano di rientro sui conti pubblici concordato can Ue e Fmi: e stata messain pistauna "cortezione" da 76 miliardi in quattro anni, di cui 26 rniliardi di tagli alla spesa pubblica e 50 miliardi di privatizzazioni,

Non e pero ancora chiaro co-

me verranno rimborsati tutti i GGB (Greek government -.--. -.----.---. -- bond) in scadenza il prossimo I t1tO~l dl Stat~ ~rec~ a .medlO-lu ngo anno: dei 40,3 miliardi da copritermtne, In I11'Ihardl dl eurn re con iI ricorsoal mercato, po-

co pili di 10 miliardi riguardano le aste dei BoT, riflnanziate con roll over che finora hanno funzionato bene. Secondo gli analisti dl Societe Oenerale, 01- tre aiuo miliardi di aiuti, la Grecia deve trovare altri 25-30 rniIlardi entro la [me del zoiz: una cifra irraggiungibile tramite i T -bUl. In alternativa, e scartando la ristrutturazione, Atene puo ottenere prestiri aggiunti'I -Fo-n-te-: -Un-i-Cr-e-di-t ---------,1 vidagli stati dell'eurozona e

dal Fondo. «L'importante e ----. --. --. ------ che gli europei si rendano con-

Le prmeZIOO1 to al pili presto che una ristrut------------ turazione del debito greco Stime 'Fmi sella Grecia adesso avrebbe un impatto estrernamente negative sulle ernissioni dei titoli di stato degli altri stati europei, provo cando la fuga degli investitori arnericani e asiatici dall'euro, e imporrebbe perdite ingenti alle banche europee, con un costo cornplessivo per l'Europa di gran superiore alia crisi di liquidita del 2012 della Grecia», ha commentato David Watts, ca-

,-- ---, po analista di CreditSights.

isabella. buiacch i@ilsole24ore.cam

Lescadenze

Nei prosstmi 12 mesi 36
2011 22
2012 33
2013 29
2014 32
2015 20 2011 2012
Ava nzo/ disava nzo -0,9 1,0
prtmarto (% Pil)
Emissioni di ttto Ii 11,0 40,3*
di Stato (mid €)
Tasso media 7,1 5,6
di interesse (%)
Debito/Pi! (%) 153,0 159,0 (*) di cui 27 millardfa medic-lunge

termine e 13 a breve

II ItIPllOIlUZ[ON E. R15HI;VATA

Prezzi record

L'oro sfonda quota 1.500 dollari

Corsaall'oro. Ie quotazioni ieri hanno sfondato i 1.500 dollari l'onda, Cercato dagli investitori come ancora di salvezza centro I'inflazione e il debitoaccum ulato da Usa ed Europa, it metallo giaUo ha segnato un nuovo record. I contratti futures scambiati a New York hanno raggiunto quota 1.500,50, per poi scendere poco sotto quota 1.500.

Una ri negoziazione del debito peserebbe non solo sulle ba nche, ma anche su Governi ed enti loca li

Tutto il conto sulle spalle dell'Europa

!oIIoryaLongo

_ Gira, gira, gira, il cerino di un eventuale «soft default» della Grecia, cioe di una ristrutturazione del debito, resterebbe in Europa La ristrutturazione dei 327 miliardi di euro di debiti ellenici lascerebbeJeriti praticamente solo tra banche, Stati e Bancbe centrali del Vecchio continente. Le perdite, ipotizzando un "taglio" del 30%, an1lllonterebbero a circa 100 miliardi. A subire il colpo prop0rZionalmente maggiore sarebbero Ie bancbe greche, ma a perdeIe soldi sarebbero anche quelle del resto d'Europa, gJi Stati, la Bce e Ie Banche centrali. 0 gli Euti locali, come la Regione Lonibardia. Insomma: i contribuenti dei Paesi virtuosi protestano contro il salvataggio della Grecia, rna alia fine il costo del nonsalvataggio sarebbe ancora sulle loro spalle. Gira, gira, il "cerino" resta sempre qui...

Calcolare chi ha i titoli di Stato della Grecia e quanta perdereb-

be da una ristrutturazione e impossibile. Si possono peru fare delle ipotesL n primo elemento che baiza all'occhio, guardando i dati della Bri e quelli del Fondo Monetario, e che le bancbe europee hanno cercatodi fuggire dalla Grecia: dal settembre 2009 al

FUGA OAL RISCHIO

GIi istitutj di credito hanna abbassato de[40,7%

[a loro espasizione

[he a fine settembre

e scesa a 161 mi [iaJdi

setternbre 2010 (ultimo dato disponibile) hanno ridotto l'esposizione complessiva di ill miliardi di dollarL Nono.stante questo, pero, restano esposte per una cura di 161 miliardi:. un ipotetico "taglio" del 30% Ie penalizzerebbe per una cUra teorica (bisogna appurare se i titoli siano. gi;l stati sva-

lutati in bilancio) di 48 miliardi di dGllari. Certo: !'esposizione e spalmata su tante banche, e questa non dovrebbe - almeno a prima vista - creare situazioni di rischio eccessivo. Macomplessivamente non si trattadi noccioline. In Italia, UniCredit - dichiarava ieri il direttore generale Roberto Nicastro- «epoco esposta». Intesa Sanpaolo specifica il numero, pari a un miliardo dieuro circa. All'estero c'e Deutsche Bank, che ha un'esposizione di 1,6 rniliardi.

Decisamente pili critica e la situazione delle banche greche. Mentre tutti vendevano, loro infatti compravano. Oggi hanno quindi in portafoglio - calcola Deutsche Bank - 445 miliardi di euro di titoli di stato ellenici: in caso di "taglio" del 30%, il daono sarebbedi13,3 miliardi. Una botta dura, perun sistema bancario che ha attivi totali per 503 miliardi di euro. Una botta ancora piil dura se si cOilsidera che illOIO portafoglio titoli di stato com-

plessivo - calcola Ia Bce - e di 49,3 miliardi di euro: questo significa che i190% delloro investimento in titoli di stato e stato concentrato su bond ellenici. Morale: il default di Atene potrebbe produrre un effetto a catena, che metterebbe in difficolta Ie banche cbe, a loro votta, potrebbero necessi tare di ai utL

Purtroppo iI tema degli aiuti e un altro tasto doleDte. Gii oggi. A perdere dal defaultgreco sarebbero iIlfatti anche gli Stati europei che neI 2010 hanno salvato Atene prestando complessivamente 384 miliardi d.i euro: se la porzione del credito erogato dal Fondo Monetario ha uno status pili forte (dunque vernibbe rimborsato per prima), i prestiti eragati dagli Stati sono equiparati ai titoli di Stato. Ipotizzando un "taglio" del 30%, la perdita per gli Statisarebbe dunque di u,s miliardi... Ai quali andrebbero aggiunte Ie perdite dena Bce e delle Banche centrali europee, che hanno

Le lezioni del passato. At di la del defau It a rgenti no ci sana state ristruttu razioni a lieto fi ne

La via uruguayana che tentaAtene

Vinorio Da Hold

_ II piano A e quello cbe ufficialmente tutti sostengono. La Grecia deve comportarsi come il Belgio del decennio scorso, l'Ungberia e la Lettonia dei giorni nostri. La strada maestra e la s.valutazione, e visto che Atene non ha pili una moneta autonoma, deve ridurre i salari e tagliare iI debito attraverso un piano di austerity, di riforrne strutturaIi cbe puntino all'avanzu primario del 6%, a tagliare gli spread e risalire Ia china dal livello di bond spazzatura

Se, invece, arriva iI piano B e la Grecia dOVIa ristrutturare il suo debito il Fondo monetario, e non sarebbe la prima volta, si vedra costretto a fare il regista della ristrutturazione ordinata cioe concordata del debito che si puo articolare in tre modalita: la dilazione dei pagamenti, (maturity), la riduzione del rendimento (coupons) e il taglio del capitale da restituire (haircut), iI pili temuto dai mercati. In una situazione ehe, secondo Kenneth Rogoff e Carmen Reinhart, ha affossato i debiti di tutti i maggiori Paesi visto che dopo 10 seoppio della criS1 finanziaria il debito dei Go-

verni e aumentato in media di circa 1'86 per cento.

Argentina

Partiamo dallapiil temuta,l'ipotesi che la Grecia possa finire come l'Argentina nel ZOOl, cioe non pagbi e vada in default per il debito da 340 rniIiardi di euro. BueIlOS Aires allora aveva un disavanzo del 3%, Atene del 13,7%, il debito argentino era al 50%, quello greeo al130. Per riconqui-

ILMOORLO

L'esempio potrebbeessere quello di Montevideo

che net 2003 in cinque mesi r1l.JScl a tornare

a fj na nziarsi sui mercati

starecompetitivita servono almeno S anni di deflazione e ruorme. Buenos Aires nel2003 doveva ristrutturare 133 miliardi di dollaridi debito. Vediamo ora delle ristrutturazioni del debito, non un default stile Argentina, ma soluziorn negoziate.

Uruguay

Un esempio posirivo e stato queUo uruguayano. Contagiato

dalla crisi argentina del 2001, il Paese prima chiese un prestito all'Fmi per 3 miliardi di dollari, briciole rispetto ai no miliardi per Atene, poi, d'intesa con il Fondo, allungo la maturity del debito di cinque anni, lastiando inalterato il val ore nominaIe. Contemporaneamente Montevideo mise i conti in ordine COIl una manovra che porto alIa contrazione del debito dal 100% del Pil al66 in tre anni. Dopo cinque mesi di cura I'Uruguay tornava sui mercati internazionali per finanziarsL Si puo ripetere sull'Egeo?

Russia

Nei2UlO si assistette al ritorno di Mosca sui mercati dei capitali, dopo il clamoroso default sui soli ritoli diStato domestici perundebito interno di 40 miliardi di dollari dichiarato nell'agosto 1998. Erano passati 12 anni diassenza dai mercati dei capitali. Allora la crisi venuta dall' Asia mise in ginocchio un Governofinanziariameute debole, il rublo perse iI 71% polverizzando in un mese i risparmi dei russi Secondo Rogoff e Remnartpobancherusse, me rappresentano la mefadi quellein esercizio, fmirono insolventi. Queste banche rappresentavano il 4%

delle attivita del settore e il 32% dei depositi al dettaglio. Diclotto banche, con il 40% del patrimonio del settore e il41% dei depositi delle famiglie, fmirono in gravi difficolta e neeessitarono di aiuti. Poi Mosca seppe ripagare i debiti e grazie alia ripresa della materie prime tomare sui mercati.

Dubai

L'annunclo Del novembre 2009 che Dubai World, la holding di Dubai, avrebbe dilazionato pagamenti per 23.5 miliardi di dollari nel mezzo della bufera mondiale sul credito aveva scosso i mercati emergenti. E fatto scattare soccorsi cia parte di Abu Dhabi e degli Ernirati Arabi Uniti. La grande holding governativa dell'emirato arabo aveva destabilizzato i mercatie solo dopo sei mesi di trattative comunico che avrebbe ripagato 14,4 miIiardi in due tranche. Una da 44 miIiardi in cinque anni, la seconda dadieei miIiard'i in otto anni. Mentre iI Governo promisedi convertire in equity prestiti per 8,9 miliardi alla eontroUata immobiliare del gruppo, NakheeL Le cOlldizioni dei pagamenti: interessi dell'l% SU entrambe Ie tranche. Un salvataggio consentito dal soccorso dei ricchi vicini.

Q RIPR{IDUZiOKE.fUS'ERVATA

acquistato 77 miliardi di euro di bond greci, irlandesi e portoghesi. Senza contare l'impatto indiretto, dato che la Bce ha prestato 94.6 rniIiardi di euro alle banche greche attraverso Ie operazioni di rrnnanziamento.

Ci sono poi gli altri investitori.

Per esempio la Regione Lombardia: il bond emesso nel2002 dal Pirellone e infatti in parte garantito (per uS milioni) proprio da un titolo di stato greco. COS! se saltaAtene, la Regione soffre. In[me ci sono i risparmiatori. Impossibile sap ere quanti abbiano puntato su Atene, ma qualcuno e'e: basti pensare che sul Mot di Borsa Italiana c'e quotata una ventina di bond greci. Tu tto questo, nella bilancia del «salviamonon salviamo» deve essere tenuto in conto. Perche se il costo del salvataggio e sulle nostre spalle, il costo del non salvataggio e sullenostre spalle.

m.longo@ilsole24ore.com

OIR:lPR{lDIJZIDNERT5EFlYATA

II dietrofront della Svizzera

Esposizione delle banche nei confronti della Grecia. In mil.iardi di dollar!

~ Settembre 2009 [gSeltembre 2010 ~ Variazione %

1~:u!ro!p!ee!!!!!!!!!!~~~~r~~~~_" __ I ~~:~

Francesi
78,6
63,3
Tedesche
43,2
40,3
Svizzere
6 f- 78,6
3,7
Britanniche
I-II 12,5
15,1

Americane
6 I 16,0
6,9
~h"i 10,5
10,8
Italiane
[f 8,6
5,3*
1 (*): giugno 2010 • • • • • • • •

Schauble

Fonte: Bri

.

app oggi a

Draghi allaBce

BedaHomano

fRANC OFORTE. Oat nostro corrtspondente _ Si rafforza la candidatura di Mario Draghi ana presidenza della Banca centrale europea, quando rnancano appena duernesi al Consiglio europeo di giugno,che dovrebbe seegliere il successore di JeanClaude Trichet, In Germania, socio di riferimento della zona euro da cui dipende per molti versi ladecisioae finale, si moltiplicano i segnali di sostegno,

II cancelliere Angela Merkel non haancora annunciato la sua scelta, rna stando al quotidiano Handelsblatt il ministrodelle Finanze Schauble appoggia il govematore Italiano: «Schauble apprezza la buena reputazione di Draghi in quanto banchiere centrale, la sua integrita e la sua personalita», ha detto un rappresentante del governo al giornale tedeseo, Nel rispondere aile domaude di chiarimento della stampa, un portavoce del ministero si e limitate a ricordare che Ia Germania annuncera la sua scelta poco prima del Consiglio europeo di giugno. Draghi e diventaro il favorite nella corsa alia presidenza della Bee, dopo che il governatore tedesco Axel Weber si e dimesso dalla Bun desbaak; abbandonando la partita.

A Berlino si fa not are che la questione relativa alla presidenza della Bce ha riflessi di politica interna e che la decisione finale dipende dalla signora Merkel. Come dire che la scel ta verra presa guardando anche agli equilibri tedeschi II segnale di ieri e al tempo stesso un'indicazione ai partner europei e un ballon d'essai per tastare il polso all'opinione pubblica. Nel governo demo cristiano-liberaIe non manca chi apprezza il governatore della Banca d'ltalia e chi fa notare come perun banchiere centrale italiano potrebbe essere piil facile che per altri fare opera di pedagogia nei paesi periferici, piantando ad Atene 0 a Lisbona il seme della cultura della stabilita.

Nel contempo,la classe politica deve fare i conti con una Gerrnania profonda sempre convinta che un Italiano alla guida della Bce sarebbe sinonimo di inflazione e instabilita Trichet lasceri I'istituto monetario alia fme di ottobre. Prima del consiglio europeo del 24 giugno, si terranno riunioni dei ministri delle Finanze il 16-17 maggio e il ZO giugno.

O.RTPROOUIfONE IUSElIt'i'AJ A.

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II Sole 14 Ore Mercoled120 Apri Ie 2011- N. 107

Primo piano

Le tensioni nel credito

n peso. L'iniezione di Iiquidita e superiore all' attuale capitalizzazione di Borsa

n target II risultato finale sara, secondo la banca, un core Tier 1 dell'8,6% al2011

LE MOSSE DELLA POPOLARE DI MILANO

Maxi aumento per Bpm

Operazione da 1,2 miliardi e revisione della governance per fine giugno

ANAlISI

Da Bankitalia ultimo appello alle Popolari

Laura Galvagni

_ Unaumento dicapltale fino a 1,2 miliardl ill euro e un nuevo assetto ill governance. La Banca Popolare di Milano prende arto delle osservazioni mosse da Banca d'Italia, dopo il parere «parzialmentesfavorevole» della Vigilanza, e reagisce assecondando i rilievi del direttorio. Nel consiglio di amminlstrazione ill ieri l'istituro ha risposto punto per punta agli arnmonimenti dena banca centrale e l'esito piu evidente e statu il via. Iibera a una ripatrimonializzazione assai piu elevata del previsto.Il valore dell'iniezione eli liquidita, per la quale Banca Akros e Mediobanca agiranno da joint global coorclinator, eaddirttturasuperiore all'attuale capitalizzazione di Borsa dell'istituto (rmiliardo), n che, considerate me coo ogni probabilita l'aumento vern! Janciato a sconto, potra avere effetti iper diluitivi ..

L'operazione verra deliberata da un'apposita assemblea me il cda del iz maggie, dopo quello straordlnario del 3 maggie, convocheraper fine giugno, potenzi.alm.ente per il 25 giugno riferisee Radiocor, maconcretamente vedra la luce a setternbre, anche per evitare di sovrapporsi con l'ingorgo eli aumenti eli capitale gi.iJ: rnessi in agenda dagli altriistituti (da Intesa Sanpaolo a Mps),

L'ammontare COS! rotondo e probabilmente conseguenza del fatto che Banca d'Italia, nella sua ispezione, harivisto al ribasso Ie stime di core Tier 1 rispetto al 7,1% calcolato dalla Popoiare. Di quilanecessita di alzare I'asticella II risultato fmale sara, secondo Ie previsioni delIa Bpm, un core Tier 1 delI'8,6% alZOll, includendo l' operazione di bancassuranee deliberata sempre ieri dal board. L'indicatore e poi previstoal9,8%alzoI3grazie al contributo delle altre mosse me la Popolare mettera in ano per venire

incontro ai rilievi di Banca d'Italia, unlivello di capitale superiore risperto a quello prudenzialmente considerate come adeguato e taIe da consentirne una redistrlbuzione al mercato tra due anni. Rispetto alle altre manovre, l'altro punto, cruciale, sui qualela Vigilanzasie coneentrata e me ha impattato sui calcolo del core Tier 1 e stata la governance. In ragione di cio, all'assemblea difme giugno verra sot - toposto ai sod l'incremento delledeleghe pergli azionisri non dipendenti a cinque dagli attuaIi due (all'assemblea di fine aprile saliranno a tre), Un passaggio chiave me, sulIa carta, dovrebbe

perrnettere una piu ampia partecipazione e rappresentativita delIa base azionariaall'assise.

Le altre misureche verranno adottate saranno prima di tutto «una radicale semplificazione e riorganizzazione delgruppo», il che, tradotto, significa l'implementazione del diseusso progetto eli banca unica sui quale il vertice ha ragionato nelle ultime settimane, ossia la fusione delle controllate Banca ill Legnano, Cassa di Alessandria e Popolare di Mantova (vedere altro artico- 10 in pagina), Altro tassello sara iI miglioramento srrutturale del sistema informatico e quindi La «riallocazione degli irnpieghi per settore merceologico», Questo aspetto dovrebbe ill fatto comport are una riduzione dell'esposizione di Bpm sui settore immobiliare, dove l'istituto e particolarmente presente.

II nuevo piano prevede poi la «dismissione di partecipaztom di minoranza non srrategiche», e qui il pensiero va a quel 20% che Bpm ha nella Cassa di Risparmio di Asti. La banca si e poi impegnata a rivedere «le politiche di remunerazione e di ineentivazione». n riferimento e all'articolo 47 dello statuto delIa Popolare di Milano che stabilisce che ai dipendenti, salvo disposizioni eliverse delI'assemblea, va riservato un SO,<, delI'utile lordo annuo. Infme, la Bpm e pronta a ridurre la struttura dei costi e aumen tare la produttivita..

Sempre ieri il cda ha poi dato il via libera all'accordo con la francese Covea, assistita da Hsbc, per dare vita a una partnership strategica nella bancassicurazione. L'istituto mi\anese vendera 1'81% del capitale di Bipiemme Vita per 243 milioni, con una plusvalenza di 43 milioni, e un impano di 44 punti base sui core Tier 1. n closing e atteso nel terzo trimestre delI'anno.

di Alessandro Graziani

me quello che ha riguardato la Popolare di Milano. Davanti al rifiuto del consiglio, dominato dal slndacato-azionista, di varare un aumento di capitale, Via Nazionale ha scelto di us are il pugno di ferro: ricalcolando «a tempo» il patrimonio di vigilanza, eroso di 120 punti base, finche la Bpm non avesseapprovato tutte Ie modifiche alla governance chieste in piu occasioni da Bankitalia. Di fatto, l'aumenro di capitale da l,2 miliardi deciso ieri da Bpme un ob-

lari, forse eccessivamente impegnato a garantire la perpetuazione degli assetti di vert ice, non sempre si e mostrato impermeabile aile contarninazioni esterne, A complicare le cose, paradossalmente, e arrivata anche la nuova disciplina sulle parti correlate che impone l'approvazione unanime da parte dei cda dei finanziamenti ai consiglieri, Poiche nei board delle Popolari siedono spes so imprenditori di rilievo a livello territoriale, I'arrivo di un outsider espressione di liste di rninoranza rischiadi rovinare equilibri consolidati anche nell'erogazione del credito,

La richiesta di una riforma legislativa delle banche popolarie dunque inevitabile. Ma sembra difficile che in Pari amente, stanti le atruali frammentazioni, sia davvero possibile che si formi una maggioranza in grado diapprovare una norrnativa che la lobby delle popolari ha finora sempre impedito. Chi ha poslzioni di responsabilita al vertice delle Popolari, dovrebbe farsi promotore di un'autoriforma che consenta aIle banche cooperativedi superare il dualismo, ormai sempre piu diffuso, tra Ie esigenze dei soci-clienti e quelIe dei soci-dipendenti che scelgono i consigli di amministrazione. In assenza di mutamenti di legge e di un'autoriforma, la funzione di supplenza non puo cbe essere doverosarnente svolta dalla Banca d'ItaIia. Con imposizioni che, come si e visto nel casu della Popolare di Milano, arrlvano a sfiorare il limite del commissariamento.

Le banche popolari sono nate un secolo fa con la nobile missione di tutelare i clienti dall'usura, Col tempo, il credito cooperativo ha ass unto un ruolo decisivo nel flnanziare Ie economie di territorio. I clienti-soci, sill tra i privati che tra le piccole e rnedie imprese dei vari distretti, sono sempre stati 10 stokeholder princlpale delle banche popolari grandi, medie e piccole. Da alcuni anni, pen), si e verificata una distorsione di questa mission. Piu dei clienti, nella governance delle grandi Popolari, contano ormai i dipendenti. Che ormai da tempo sono diventati il vero propulsore dei voti assembleari per la nomina dei consigli di amministrazione e dei vertici delle banche. L'effetto di questo progressive stravolgimento della governance, e che oggi la minoranza organizzata dei soci-dipendenti domina le scelte sul vertice - come nel caso della Popolare di Milano - escludendo la maggioranza "silenziosa" dei soci-elienti. Cosl la mission della cooperativa rischia di esaurirsi,.ridimensionando la rHevanza del credito aIle imprese del territorio a favore del dominio dei dipendenti che, inevitabilmente, sono portatori di interessi non sempre condivisi dagli altyi stakeholders.

Una governance atipica e lontana anni luce dill mercato che, con la crisi degli ultimi anni, ha mostrato tutte Ie sue lacune. E su cui, inevitabilmente, Bankitalia ha deciso di intervenire. Anche con provvedimenti inusuali .. Co-

LAMANOVRA

n cda dell'istituto asseconda le richieste di Via Naziona le e prepare la riorganizzazione del gruppo e la riduzione

del peso deU'immobiliare

GOVERNANCE NEl MIRINO Molti i temi in discussione: dall'eccessivo peso

dei soci-dipendenti

alia rappresentanza

delle minoranze nei cda

bligo - nell'importo e nella tempistica - imposto finora solo a banche in difficolti.

Se il nodo dei soci-dipendenti e il tema chiave, sono molti i nodi da affront are per Ie Popolari, L'ultima assernblea dena Bper, salita aile cronache per la dssa tra i sostenitori di una lista di minoranza e il servizio d'ordine, hanno portato alIa ribalta il tema delIa rappresentanza nei consigli delle popolari dei sod di minoranza. Finora, a livello locale, i vari potentatieconomici hanno avuto adeguata rappresentanza nei consigli della banca del territorio. La politica non e mai stata del tuttoestranea, rna negli ultimi tempi sono tomate ad affacciarsi pressioni che non si vedevano dai tempi degli anni '80. E il sistema delle popo-

8pm

Andamento del tltolo a Mila.no

-Vol.umiin mitioni

-PreZZQ

19/04=:." 25

3.0

Necessita di capitate. La Banca Popolare di Milano

2,9

20

I

I NUMERI

28

15

8,6%

Ih:ore Tier 1

Per effetto della maxi iniezione di liqlJidita il core Tier 1 della banca e atteso a 11'8,6% pertine 2011. Grazie allealtre misure che verra n no a dottate da II 'is tituto, tra Ie qua Ii Ia. ri orga ni zzazio ne, l'indicatoree previsto aI9,8% peril2013

1,2 miliardi

L'aumento

II consigLio di amministrazione di ieri della Bpm ha deliberate di proporre all'assemblea che verra convocata per l'ultima .setti mana di gi ugno un a umento di capitale tinoa 1,2 miliardi. II valore e superiore all'attuale capitalizzazione di Borsa

10

2,7

2,6

5

25

o

(1 RIPROOUlIotU. R [:5.ERV;' fA

II retroscena

Esito incerto per «banca unica»

no, per esempio, e Enrico Corati (consigliere Bpm in quota FisacCgil). E nel consiglio di Bpm siede anche il vicepresidente della Legnano Emilio Castelnuovo. Stes$O discorso per Ie altre controtlate, dove i consiglieri ill Bpm siedooo con emo!wnenti accessori piu 0 meno elevati. In caso ill fusione, tutte queste cariche salteranno. E qualcunosipreparaa resistere. Anche se difficilmente gli oppositori riusciranno a impedire un passaggio che Bankitalia giudica fondamentale per larazionalizzazione e I'efficienza delgruppo. Tensioni

ancheal vertice: ild.g. Fiorenzo Dalu per il momenta resta al suo posto, mentre c'e il condirettore generale Enzo Chiesa che potrebbe lasciare ilgruppo accettando I'offertaill una bancaestera.

AItri momenti di tensione nel board, sonG arrivati a sopre$a quando iI rappresentante del Gredit Mutuel haav;Jnzato La richiesta che la banca francese avesse un ruolo da global coordinator in sede diaumento eli tapitaIe della BpmIpotesithe pOi non e stata accolta, ma me pare abbia poi portato alla decisione del consiglio di al-

largare il consorzio di garanzia rispetto alle sole Mediobanca e Akros indicate nel comunicato. Piu che un incidente, un segnale che nel cdadellaBpmognuno sembra muoversi in ordine sparso. Con grande disagio per iI presidentePonzellini, che poche settimane fa si era visto respingere la proposta di unaumento eli capitale da 600 milioni e ora - dopo I'ispezione eli Bankitalia - vede che il consiglio si prepara a dare via libera a unaumento da 1,2 miliardi.

MILANO

_ Forse si tratta solo di schermaglietattiche. 0 eli messaggi landati in sede di consiglio di amministrazione,.affinme il verticeguidato dal pres idente Massimo Ponzellini ne tenga con to nei continui contatti con Bankitalia. E certo, pero, che anche ieri al cda delIa Bpm non sono mancati i momenti di contrapposizione tra Ie varie

animedella banca Punto centrale del dibattito interno aIboard, finito a tarda serata, e starn - oltre all'aumento di capitaIe monstre di 1,2 roiliardi-Ia discussione sulla «radicale semplificazione e riorganizzazione del grupPO». E-spressione, ripresa fedelmente dal verbale ispettivodi Bankitalia, che significa varo della "banca unican con la fusione in Bpm delle

controllate Banca d.i Legnano, Cas sa di Alessandria e Popolare di Mantova. Ipotesi non condivisa da tutto ilconsiglio. Tanto che, a fine serata, c'era chi arrivava a mettere addirittura in dubbio che ia fusione possa davvero essere approvata nell'aggiomamento del piano industrialeche sara esaminato daI cda del 12 maggio.

Lafusione delle tre banche gene-

rera un rilevante risparmio eli cosri per il gruppo, oltre ai vantaggi fiscali (con il venir meno delle imposte sulle operazioni infragruppo). Ma tagliera anche tre consigli di amministrazione e tre direzioru generali,sostituiteda trearee commerciali Eliminando pdltrone (ed emolumenti), che spesso sono ricoperte dai consiglieri delIa Bpm n presidente della Banca di Legna-

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Mondo

EUROZONA Laripresa siconsolida

L'indice Pull compcsito per Parea e\l[o~che:n:tisura le aspettative dei respousabili acquisti neue aziende, e rimbalzato a 57;8 puntiin aprile dopo il ealo a 57,6 di marzo, II clato em poco Inferiore al massimo dal luglio 2006 toccata a febbraio, II recupero e dovuto a un maggiot crtimismo nel manifatturiero. L'indlcatore dei servizi.Inveee, e

lieve me rite dimilluito a 56,9 da57~2.

FMI

Cameron boccia Brown

David Cameron bQccedtia eandidatura di Gordon Brown alia direzione dell'FJ:[Ii; in un attaccoal suo predeeessore, che aspirerebbeaprendere il posto del1'attUale capo dell'FmiDom:irUque Strauss Khan, il premier britaanieo h:a detto. che «non ela persona piuadatta» a gmdare l'iStituziQueperche «nQn amm.ettera mai che la Gran Bretagna aveva un pI;oblema col debito».

STATIUNITl Aseianni con la pistola

Tre bambinl diS e 6 anni ill un~ scuoIa,diHUstJln,iu Texas, sono rimasti feriti da uncolpo ill pistola partito acddentalmellte d;l un'anna ca,duta a uno di lora dalla tasca llleutre&ano inmensa.

nSote24 Ore Mercoled120 Aprile 2011· N.1D7

L'Avana. Annunciate riforme economiche: via libera ai contratti immobiliari tra privati cittadini

Cuba sblocca la vendita di case

Fidel Castro lascia a Raul anche la guida del Partito comunista

Roberto Da Rin

BU E NOS AI RE.S. 0 al nostro co rris po nd "nt" _ Arn6s Fidel. A 84 anni, dopo una lunga, onorata e decorata carriera rivoluzionaria il lider maximo lascia l'incarico di primo segretario del Partito comunista eubano (Pee), Se ne va appoggiando un corposo progranuna di riforme economiche. Se ne va, chi 10 avrebbe mai derto, rilasciando dichiarazioni fortemente critiche. «Sono convinto che il destine del mondo-scriveFidel Castro su Cubadebate.com - potrebbe essere molto diverse senza gli errori commessi dai capi rivoluzionari chehanno brillatoper talenti e merim). Se ne va, questo 51 era prevediblle, con un'interminabile ovazione dei mille delegati presenti a L' Avana Ora toccaa Raul, sara lui asuccedergli n burocrate, il cinese.elhermano, SOllO tanti i soprannomi the i cubani gli hanno affibbiato, Settantanove anni, una vita all'ombra di Fidel, ora e sotto i ri!:lettorideUa poliricainternazionaIe caraibica rna non solo.

Si chiude cosl il VI Congresso del Pee, con un cambio al vertice e Pannuncio di riforme economi-

che. Il sipario cala con l'inno dell'Intemazionale socialist a cantato dai delegati davanti alia commozione di Fidel. Lui non ha derto una parola, sono bast ate quelle ill Raul: «Fidel e sempreFidel e non ha bisogno di nessuna caries per avere sernpre un posto irnportante nella storia, nel presente e nel futuro del Paese», E

SEMPRE RNOLUZIONARI

II fratello minore nominato primo segretario: «Mi impegno a difendere i I socialismo,

non perrnettero mai it ritorno del regime capitalista»

poi ancora; «Fin che avra energia - e per fortunae nella pienezza del suo pensiero politico - dalla sua modesta condizione di militame del partite e soldaro delle idee continued a lavorare per la lotta rivoluzionaria»,

Le riforme, appunto. I "lineamenti" delle riforme proposte dal Governo presieduto da Raul e approvati dal VI Congresso sono di

grande impatto: apertura agli in- I vestimenti stranieri, pur sotto il controllo dello State, decentraliz- ,-------------,

zazione del potere,maggiore autonomia aile regioni e alle province, drastici tagli della spesa pubblica, riduzione del numero deg!i impiegati statali, (si parla di un milione di posti dilavoro inrneno) revisione dei sussidielargiti dalla Stato. Sono piu di trecento i provvedimenti contenuti nei "linearnenti''.

Negli annunci anche la compravendita delle abitaaioni tra i privati, una decisione chepotrebbe smantellare la linea ill trasmissione della proprieta dai genitori aifigli e procedereverso la realizzazione di un vero e proprio mercato immobiliare.Anchese.estato specificaro da Raul, non saranno consentite co ncentrazioni proprietarie.

Una vera revoluciOI1, rifondata su principi che parrebbero liberisri. S~ parrebbero, perche Raul ha ribadito ill assumere la sua ultima. carica di prime segretario con la ferma intenzione «ill difendere e migliorare ilsocialismo enon permettere mai il ritorno del regime capitalistas.La svolta, va ricorda-

IL FRATELLO

RautCastro

• E state uno degli artsfid della Rivoluzionecubana. Raul Castro, 79 a nni, h a affi an cato it fratallo Fidel, Ernesto (he Guevarae Camillo (ienfuegos nella lotta culminate con la fuga del dittatore Batista nel1959

• Venne nominate ministm delle Forze armate rivoluzionarie immediatamente dopo la rivoluzione e nel1965 aggiunsea questa carica anche quella di secondo segretario del comitate centrale del Partite comonista cubano

• E state anchs primo

vi ce-presidente del Consiglio di Stato, diventando il n umero due (dopo Fidel) del Govemo dell'isola caraibica

• II 31 luglio 2006 ha sostituito provvi.soriamente FideL. poi il 24 febbraio 200Be state nominate ufficialmente presidente del Consiglio di Stato. Oal2007 ha anaundato alcurri programmi di riforme economiche e politiche

to, e stata proclamata da tempo, ben prima del settembre scorso quando 10 stesso Fidel ha rilasciato un'afferrnazione pesante a un giornalista americano ill The Atlantic: «0 comunisrno non funziona piir neanche a Cuba».

Di riforme si parla dai primi anill Novanta, all'inizio del periodo especial, Ia profonda crisi economica seguita al crollo delI'Unione sovietica Da quel momento Mosca non ha piii inviato aiuti a L'Avana. Negli ultimi anni sono state concesse 170mila licenze ai cuentapropistas, lavoratori autonomi, piccoli artigiani, ristoratori, barbieri, fruttivendoli, II problema e la piena attnazione delle riforrne, sempre incompiuta e schiacciatadagli occhiuti ispettori del regime. Questioni irrisolte, aldi ladei proclami e dei congressi, finche governa Ia Castrocrazia, che paradossalmente deve risolvere unaltro problema: la resisterna dei cubani ad abbandonare la libreta (la tessera aanonaria che da diritto al cibo quasi gratuito) e i servizi sociali garantiti da cinquant'anai ..

Passaggiodi testlmone. Fidel Castro (0 sinistm} alza it pugno del frate!lo Raul alia chiusura del VI congresso del Partite comunista cubano

Nuovi ricchi. Per Rin at Akh m etov a p pa rtamenta d a 156 mi li ani di eu ro ad Hyde Pa rk

CI FUP;RQDUElJ.tlE .R.lSEFriATA

All' oligarca ucraino l' atticD pill carD di Londra

Leonardo Ma;sa n 0

LONORA. oat nostro [Qrrispondent~

II figlio di un minatore del Donb. as non poteva avere dubbi. Fra comperare LS64 case a Burnley nel Lancashire, terra di carbone nel Nord-Ovest dell'Inghilterra, e U11 appartamento nel centro di Londra ha scelto il cuore della capitale. Rinat Akhmetov, l'uomo piu ricco di Ucrainagrande nemko dell'ex presidente Viktor Yushchenko e mentore dell'attuale presidente VIktor

Yanukovych, ha scambiato idealmente un villaggio iotero per una penthouse seppure spaziosetta, distesa com'e SUl.30b metri quadrati. Con 136.6 miliom ill sterline (circa tS6 milioni di eillo) Akhmetov avrebbe, infatti, potuto acquistare L 564 palaz:zine monofamiliari nella tristissima Burnley, Ja cittadina piu a buon mercato del Regno di Elisabetta, il cui valore globaIe e pari a quello del pied-a- terre al numero uno di Hyde Park, Knightsbridge.

n quarantaquattrenne Rinat ha fama d'essere oligarca riservato, quasi schivo. Eppure la pubblicita non puoevitarla, io presenzadi tand gesti estremi.A cominciare dairobusti iovestimentinello Shaktar Donetsk, la squadra di calcio della sua citta natale, quella stessa dove il papa s'inabissava ogni mattina nel ventre della terra per cavare carboneda offrire all'Urss. U e cresciuto e si e svezzato, presto,al mondo del businessdivenendo il piuricco e po-

rente irnprenrntore dUcraina.. Ha ripagato tanta grazia portando i colori nero e arando della Shaktar alIa vittoria nella Uefa 2009 e non troppo lontano dalle semifinali di Champions League quest'anno.Imp resa da niente rispettoalla cele brita planetaria the, suo malgrado, gli garaotisce l'acquisto delJ'appartamento piu caro del mondo, top flat nel piu esclusivo complesso residenziale mai costruito. Se l'esclusivita, ahneno, la dettano i prezzi

La proprieta e il risultato di un assemblaggio. Le abitazioni, ineffetti, eraoo due, ma per poter avere il comfort necessario con cantina a temperatura costante, room

service 24 ore.'iu 24del vicino Mandarin Hotel, accesso a piscina, saune, mini campo pratica di golf, offerti da! "condominio" di One Hyde Park, RinatAkhmetov, ha deciso di unirle in unico appartamento. Prezzo, come detto l36,6 milioni di sterlioe piu 60 ahneno per arrern e gadget vari.

Spariscono i primati precedenti da New York ad Hong Kong. One Hyde Park promette, infatti, di essere il concentrato supremo dell'opulenza planetaria Akhmetov si ritrovera a sudare in palestra con il suo omologo kazako Vladimir Kim, con 10 sceicco Hamad AI Thalli premier del Qatar, con

Mohamed al Qasimi rninistro delle Finanze dj Sharjah negli Emirati Arabi Uni6, con Ray Grehan palazzinaro irlandese sopravvissuto alIa crisi e con Christian Candy, 36 aon~ I'uomo cheOne Hyde Park 10 ha ioventato insieme con il fratello Nicholas. IIcomplesso coma80 appartamenti con preZZ-G medio ill n miliom di sterline. Fino ad ora ne sono stati venduti 44 per una cifra complessiva vicinaal miliardo di sterline. N umed che sfidano laforza di gravita, ovvero i luoghi comuni rn una crisi immobiliare che non ha mai sfiorato il real estate extralusso dj Londra

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Mondo

La rivolta nel mondo arabo. Illeader del Consiglio transitorio libico ricevuto dai vertici istituzionali

I ribelli all'Italia: i raid non bastano

A Roma il2 maggie si discutera la vendita del petrolio della Cirenaica

Carlo Marroni ROMA

_ E un appello accorato: gli attacchi aerei contro Ie truppe di Gheddafi «non sono sufficienti e in questo modo non c'e protezione totale dei civili» .. Nellasuavisita aRomadiieri Mustafa [alil, presidente del Consiglio transitorio libico (Cnt) - il Govemo dei ribeJli che si oppongono al regime del Colonello - ha ribadito la richiesta d.i un maggiore impegno militare da parte dei Paesi che aderiscono all'operazione della Nato. IeriJalil ba incontrato il presidente della Repubblica, Giorgio Napol.itano, il premier Silvio Berlusconi e il minlstro degli Esteri, Franco Frartini,

Gli insorti chiedono quindi pin bombardamenti -l'ltaliaha giadetto chiaramenteche non parteeiper3: ai raid - maanche armi, rnezzi e istruttori, L'obiettivo e l'abbattimente del regime. Una mediazione, per ll leader de! Cnt, non e pin possibile perche Gbeddafi non se ne andra mai di sua volonta, e lasituazione sui terrene si fa sempre pili pesanre, «n presidente Jalil ci ha parlato d.i lOmila morti, vittime ill UIl regime sanguinario e d.i oltre 5o-ssmila feriti» ba detto Frattini, il quale ha aggiunto tuttavia cbe se Gbeddafi dovesse trovarsi in pericolo d.i vita «verrebbe aiutato come aocadrebbe per ogni altro libi-

co». n Consiglio transitorio nel frattempo ha garantito che «tutti i trattati internazionali saranno rispettati, a comineiare dal trattato d.i amicizia italo-lihico che potra continuare ad essere rispettto quando le condizioni di sicurezza sui territorio 10 permetteranno», ha aggiunto Frattini, Quindi sia per quanto riguarda gli accordi economici che quelli sull'immigrazione, Su quest' ultimo fronte, da

It DOSSIER IMMIGRAZIONE Mentre glj insorti assicurano il rispetto di tutti gli accordi, a Lampedusa arriva barcone con 760 persone, Frattini:

la ritorsione del rats e iniziata

regi.strareieril'arrivo ieri a Lampedusa di un barcoue ton 760 immigrati, «La ritorsione del rais e cominciata», hadetto Frattini,

Dall'incontro con Berlusconisecondo quanto apprende l'Ansa da fonri governative - e emerso il pienoappoggio dell'Italia aI Cnt e laconfermache I'obiettivo el'uscita di scena del Colonnello, unica condizione per ragionare sui dopo-conflitto. Tuttavia, precisano !e stesse, [anti, nel corso del colloquio nOll si sarebbero affrontate questioni tecnicbe relative aI tipo

di so stegnoche il Consiglio transitorio chiede all'ltalia

Con Frattini e state poi affrontato un dossier particolarmente irnportante: consentire la vendita dei prodotti petroliferi in Cirenaicaa produttori e fomitori internazionali can strumenti finanziari trasparenti, di cui si discutera alia riunione del gruppo di contatto il 2 maggio a Rorna. Frattini ha aggiunto che il gruppo di contatto premed anche per «consenrire con uno strumento finanziario intemazionale di mettere a dispusizionedel popolo libico, attraverso il Consiglio nazionale, sommedi deaaro che derivano dagli assetti economicicongelatichesorrcproprieta del popolo libico, non del regime 0 d.i Gheddafi». La delegazione del Comitate di Bengasi haavuto poi un lunge incontro alia Comunita di Sant'Egidio, che si confermaefflcace diplomazia parallela per la mediazione dei conflisri,

Ma nel corso dellagiornara Jalil e suoi collaboratori (Isawi e Shalgam) hanno incontrato anche rappresentanti del mondo imprend.itoriale italiano, tra cui Ene!, FiDmeccanica e UniCredit (queste ultime due parteeipate cia Tripoli) mentre secondo la Reuters I'ad d.i Eni, Paolo scaroni, era presente alI'mcontro a Palazzo Chigi con Berlusconi.

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Viaggio nelGolfo .. L'energia traina l'emirato che nel2022 ospitera i Mondiali

In Qatar il miracolo economico non fa decollare la democrazia

Prospeft.ive amblziose. Una donna sulla comkhe di Doha, in Qata r

Ugo TrambaUi

DOHA. Oal nostro ; nv,a to

_ <d..anostracornpagnia stafacendo 1a sua parte per realizzare la Visione nazionale», dice Khalid a1cThani. Data l'affermazione -Ia Visione e nel mirino - il ceo di Qatargas e una persona soddisfatta. I suoi quattro nuovi megp.trenihanno raggiUIlto la pienacapacita: con i tre impianti pin veechi stanno producendo 42 milionidi tonnellate di gas naturale liquido l'anna. n Qitargia erail primoesportatore,orae ancbe il primo produttore.

Gli introiti energeticiaiuteranno a finanziare il primo Mundial arabo. Sara ne12022 rna 1a Visione, della quale il calcioe parte comeilgas,.ha fretta:servono 6omiliardi di dollari per stadi e infrastrutture. Parte della Visione eancbe iI QIA, il fondo sovrano, proprieta alI'estero per 75 miliardi: sono Ie sette universim,sei.ame.ricane, m Education City. Laquale, con la Citta fmanzi.a.ria, il ParCo dellescienze e della tecnologia. il museo di arte islamica progertato da I. M. Pei e queiloarabo contemporaneo, e frutto d.i Qatar Foundation. C'e aoche I' Accademia sportiva cbe seteziona i migliori atleti arabi in ogni discipliIla. La foudazione non e tanto un fondo di carita creato dall'emiro Hamad al- Thalli nel1995, sub ito dopo aver esautorato il padre: fu ungolpe shakespeariano ma senza siaari Qatar Foundation e il cervello della Visione.

Come ormai sembrera chiaro, in Qatar e tuna questionedi mone.O meglio, d.i "National VISion 2030". n tragirto e chiaro: nel sottosuolo ci sono 26mila miliard.i di metrlcubi digas. Fra unpaio d'anni la produzioned.i gas liquefatto salira a 78 miliom di tonnellate, rnal'emiratogiaoggi garanrisceil 25% delle forniture mondiali: pin ill quanta l'Arabia Saud.ita faccia col petrolio. L'immensa riccbezza e gli investimenti che ne deriveranno fra 19 anni spingeranno il Paese nell' "era post idrocarburi", quella della Nuova econom.ia

liberatadalla puzzadel gas.

Lecifredel Qatarsono inversamen1eproporzionalia que lie che l'Onu distribuisce sull'Africa povera. 11 reddito procapite e di 83mila dollari, secondo solo all'enclave bancaria del liechtenstein. Qy.es1:'anno la crescita econornica sara del 18,6 per cenIo. Elettricita, acqua,. mutui, smola dall'asilo all'universita sono gratis. I premi pensione sonocOSl aid che i dipendenti pubblici si ritirano a40 anni con il massimo dei contributi_ Insomma, il paradiso in un Medio Oriente diIaniato dai conflitti sociali e politici dai quali il Q1tare fuori. 0 forse no, non del tutto, nonostante tutto.

NUMERI E CONTRADD[lIONI Fornisce un quarto del gas liquefatto, cresce del 18,6% e ha un reddito pro capite

di 83mila dollari rna aspetta da 15 anni Ie riforme

«11 Golfo .non e lontano dalIa tempesta mediorientale. Nemmeuo il Qatan), dice Babaker 1$sa, direttorediAl Rayya, il quotidiana pili venduto. «Anche qu.i i cittadini vogliono istituzioni che li rappresentino come un parlamento eletto. Sonosussurri rna sj sentono}). Quando l'emiro alThanisallal potere promettendo Costituzione e libere elezioni. la gentesi era chiesta perche: nessuno ne sentivail bisogno. Quindici anni dopo, quando nulla di questo e stato fatto, la gente sj chiede perche Ie promesse di democrazia siano state sempre rinviate. I 40 deputati continuano a essere nominati dall'emiro. n Qitar e l'unico Paesearabo senza un rrunistero dell'Informazione e una censma isti tllzionalizzata. Ma, comeammette Babaker Issa, «egiste una linea rossa the non superiamo»: vietato criticare la famiglia al-Thalli e la politica estera molto attiva del Qitar: il primo Paese arabo a partecipare

Ricca penisola

alia missione militare in Libia . «Non c'e ragione di criticare I'erniro}}, precisasubitoil direttorem AI Rayya «Ma quando vediamo Ie liberta che si prende alJazeera, Ie nostre 0 sembrano strerte». Anche al-Jazeera e partedi quella rivoluzione delle menti che la Visione Vllole creare forse non solo in Qatar: il Paese e piccolo rna la sua ubrisvalica Ie frontiere.

~(Non sj puo dare nulla per scontato»,. sostiene Salman Shaikh, il direttore del Brookings Center per glistudi mediorientali che il think-tank di Washington ha aperto a Doha. «Ma pensoche Qatar ed Emirati siano iPaesi pinstabili: hanno risorsenaturali e leader con una visione>}. 01- tre ie contraddizioni, crnunque conoscalaregionecoglie lamversita di Doha, dove la connessione internet e a disposizioue anche nelsuk.La prin-m lezione aI campus di Georgetown aperto a Doha s'intitolava "ll problemad.i Dio". n docente era un gesuita perche Georgetown e una universiffi cattolica.

Come tutte Ie visioni, anme quella del Qatar ha UIl problema. Prevedecbe nel 20300 siano quasi 10 milioni di cittadini, la massa critica necessaria per sostenere l'economia progettata. n problema e che oggi in Qatar vivono 300mila md.igeni e un milione d.i lavoratori stranieri:naturaliz.zarli e la sola possibiliffi perottenere la demografia desiderata La legge sui diritto alIa cirtadinanza e ferma da tempo: e inevitabile ci sia una forte opposizione intema e cbeprima 0 poi crescano anche Ie .aspertative degli immigrati I loro contratti di lavoro non garantiscono il paradiso dei qatarini In qualche caso sono pillO sfruttamellto. Come dice NiCholas McGeehan, direttore dell'organizzazione umanitaria Mafiwasta, «permertere aile donne diguidare e nonfrustaregli omosessuali non rende uno Stato automatitarnente progressista».

C.ltlPIIOOUlLON_E.!R.l..SEIlVATA

Assad apre dopo Ie proteste ma a Homs continuano gli scontri

InSiria il Governo revoca 10 stato di emergenza

_ Da oggi i siriani potranno manifestare, E il ministero degli Interni annuncia che le manifestazioni sono vietate «sotto qualsiasi simbolo», Nell'ultimo Paese ambo del Grande Fratello (quello serio di George Orwell) qualcosa si muove, anche se non e chiaro verso quale direzione.

Dopo quattro settimane di proteste.di scontri e dimorti -almeno 200, secondo aicuni organismi umanitari locali -alI'improvviso Bashar Assad deeidecli aprirealle riforme: fmedello stato d'emergenza cbe durava dal 1963, eliminati i tribunali speciali peridetenuti politici e nuova legge sui dirittodi manifestare. NesSUllO esulta, Perche la gente non sl fida e perche poche ore prima dell'annuncio sull'ageuzia di stampa siriana ufficiale (c'e solo quella), il ministero degliIntem.i aveva vietato le manifestazioni, n mistero di ordini COSI centradditori e svelato da un aggertivo: sono Iegalizzare Ie proteste «pacifiehe», Ie a1tre no.

Inserata alcuni attivisti per i dirittiumanihanno reso notoche alcuniagentihanno prelevato il dissidente Mabmud Issa dalla sua abitazione d.i Hams. Per asserite artivita contro 10 stato, Issa ha gia trascorsoin carcere almenouanni. Secondo gli a ttivisti, i'arresto dimostra cbe Ie aperture riformi-

ste sono solo difacciata.

Ancora nella norte Era lunedl ernarredl sempre aHomsla polizia aveva evacuate con la forza piazza della Torredell'Orologio che in quell a citta era diventata la sede ufficiale della protesta, Come piazza Abbassiyen a Damasco, della Perla in Bahrein e al-Tahrir al Cairo. Ci sarebbero stati due nuovi morti che si aggiungonoagli altri, Lunedlattorno alia torre dell'orologio di

strade possono essere comunquepresidiate dalle forze dell' ordine e dall'esercito, se il regime 10 ritiene necessario, I partiti invecenon possono esistere fino a che non si rifonna la Costituzione, La carta fondamentale siriana specifi.ca che lasola gu.ida del Paese e il part ito Baath. Gli altri possono evenrualmente essere circoli sportivi.

La nuovadlsponlbilitaalcompromesso e la contemporanea durezzadi sempresono comunque segnali che qualcosa si sta muovendo in Siria C'e preoccupazione, forse disperazione; volonta ill cambiare e incapacita culrurale, prima che politica, di riuscire a farlo. Patrick Seale, 10 storico inglese cbe forse conosce la Siria pili d.i ogni altro straniero, sostiene che c'e una dura lottain corsodentro il regime: riformatori centro conservatori. La borghesia mercantile che c'era giA prima e quella irnprenditoriale nuova, nata attomo alIe poche riforme economiche promosse cia Assad, contro l'apparato militare e della sicurezza. Il risulrato sarebbe scontato se da quattro settimane la gente nonsc.endesse in strada a farsiarrestare eammazzar·eperottenere liberta che in Siria S1 credevano dimenticate.

Gaza

SEGNALI AMBIGUI Una legge garantisce

it diritto di manifestare purche «pacficamente» Nonostante le promesse rests it banda ai partiti

Homsc'eranostati scontridurissimi, fra i piu sanguinosi della lunga protesta siriana; probabilmente 14morti.

Gia due settirnane fa il presidente aveva annunciate l'edmminente» fine dello stato d'emergenzasenzapero specificare quando. Bashar, figlio eli Afez Assad, aveva anche promesso una legge sui partiti della quale si sono perse letracce. Elirninare Ie leggispeciali epin facile me ammettere quelle sulla ·libera associazione politica: Ie

(:I RIIi'ROOOl!Or.1E RrSFRV",-' ~

Blitz di Hamas, uccisi i kilter di Arrigoni

Alcuni arrestie due terrorist; ucdsi nel blitz delle fone di Hamas in un campo profughi di Gala (nella toto g/i aManti in fuga), dove sierano asserragiiati i salafiti presunti responsabili dell'uccisione del pacifista ita.liano Vittorio Arrigoni. La salma del volontario, ieri al Caim dove e stata a Uestita la camera a rdente. ri entrera oggi in Ita Ii a

U.T.

Commenti e inchieste

II Sole 14 Ore Mercoled120 Apri Ie 2011- N. 107

DIRETTORE RESPONSABILE Roberto Napoletano

VICEDl'RETTOR], Edoardo De Biasi (VICARIO).

Elia Zamboni, Alberto Orioli, Alessandro Plateroti

CAPOREDA HORE CENTRALE, Mauro Meazza

CAPO DELLA REDAZIONE 'ROMANA, Fabrizio Forquet CAPO R EDA no R teEN TRAL t, Alberto Trevissoi, Federico MomoU, Guido Palmieri, GiorgioSantilli Massimo Esposti (coordinamenlo quotidiano-cnltne) Marco Mariani (segretarlo di redeztorre)

ART DIRECTOR, Francesco Narracd

RESPONSABtLI 01 SHTORE, Luca Benecchi, Paola Bottelli, Enrico Brivio, Luca De Blase, Jean Marie Del Bo, Laura La Posta, Marina Macelloni,

Evelina Marchesini, Walter Mariotti,

Lello Naso, Luca Orlando, Antonio Quaglio, Fernanda Roggero, Giovanni Santambrogio LU N ED j: Salvatore Padula

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GRUlP

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Ricerca, pochi soldi maledetti e subito

INNOVAZIONE

S enza soldi non si camano messe ne si fa lnnovazicne. Be. II. venga all.or.a l'ap.provaziO .. ne del Programm. a naz. io- .. nale della ricerca 2001-2013 annunciata ieri dal ministro Mariasrella Gelmini, visto che un piano con le priorita programmatiche del nostro Paese mancava dalzooe. Ma per consentire all'Italia di recuperare il gap.competitivo accumulato negti anni servono anche (e soprartutto) risorse certe, Gli 1,7 miliardi stanziati dal Cipe per i 14 progetti bandiera sicuramente 10 SOIlO. A patto che rappresentiIlo solo un primo passo. Del resto i numeri parlano chiaro: per portare da qui al 2013 gli in.vestimenti pubblici in R&S dallo 0,56% attuale all\53% del Pil serviranno pili 0 menD 15 miliardi, mentre per Ofa nel Pm ne sono conteggiati solo 6. Meta dei quali provengono dall'U nione Europea. Eceo che il discorso si fa pili ampio e si sposta sulia capacita delle nostre amministrazioni, tanto centrali quanto locati, di spendere i fond.i comunitari. Nei mesi scorsi il ministro dell'Economia GiulioTremonti ha posta con fOIza il problema, affidando al suo collega degli Affari regionali Raffaele Fitto il compito di mettere ordine. Da qui il diktat d'impegnare tuUo l'impegnabile entIO il31 maggio per spenderlo entro il 31 dicemhre e di eoncentrarsi S1.1 pochigrandi progetti. La corsa contro il tempo e giacominciata e almeno dal Miur assicurano che ce la faranno.

Se la Popolare perdelagovernance

CREDITO

Le baIJche popolari hanno troppa importanza per il sistema economico italiaIJo, soprattutto per i vari distretti territoriali, e la loro stabilita I10Il puo essere messaa rischio. Soprattuuo in una fase critica per l'economia e per la neoessita di credito alle imprese. Le recenti problematiche relative allagovernaIJce (da BaIlcaEtruria alla Pop olare Emilia-Romagna, frno alla Popolare di Milano) aprono pesanti interrogativi sul rnercato. Se 1a gestione delle baIJche, come e nel caso dellaBpm, diventa dominio dei soci-d.ipendenti - che so no iII minoraIJza sia come azioIlisti (2% circa) me come votanti in assemblea - il rischio e me tutti glialtri stakeholdervengaIJo danneggiati. Dal massimo della democrazia assembleare (una testa, un voto) aIla dittatura di una miIloranza, il passaggiO e piu breve di quanto si pensi. Soprattutto se i consigli d'amministrazione deUe baIJche popolari non dirnostrano autonomia da chi li ha nominati. E non dimostraIJO, anche e soprattutto nell'eragazione del credito aIle imprese, una chiara rispondenza a criteri di merito e bisogno. Bene fa la Banea d'Italia, dunque, a imporre una disciplina ferrea alIa govem3IIcedeUe Popolari.

I no della Fiom che fanno autogol

RELAZIONI I NDUSTRIALl

La Fiom fa autogol rna canta vittoria dopo che a Torino UII giudice ha accolto il ricorso presentato contra I'azienda Bullonerie Barge. COIl il paradossale risultato clle i propri iscritti - e quanti chiederanno di applicare il contratto unitario del 2008 - saranno esclusi dai llO euro di aumento previsti a regime dal contratto del 2009, non furoa.to dalJe tute blu della Cgil. In attesa di capire se saranno congelati i 68 eUIO giaerogati a tutti i dipendenti dall'azienda torinese, la Fiom fa sapere di aver preparato un altro centiIlaio di ricorsi che - se accolti - avranno peS3I1ti conseguenzeeconom'iche per i propri iscritti. Eintanto fa moro contro il piano di rilancio delle Officine auto di Grugliasco, dove la Fiat vuole irIvestire 500 milioni per produrre la Maserati Con la Fiom che si oppori.e all'esteIlsione dello stesso contratto applicato a Mirafiori e Pomigliano, rischia di andare iII Furno un progetto in grado di offrire una valida prospettiva ai 1.100 operai dl Grugliasco che da sei anni alternano periodi di lavoro discontiIluo e di cassa integrazione .. Anche loro fiIlirebberoperdoversi rassegnare a un futuro iIlcerto, in un Paese clle faticaad attrarre investimenti destiIlati alIa creazione di posti di lavoro.

Lettere

Io,ferito dalle Br, mi sento offeso da quel manifesto

ffiagione ilcardinaleDionigi Tettamanziche hapredicato inDuomo a ilano: «Moltiagiscono con ingiustizia, rna non vogliono che lagiustizia giudichi le loro azioni». SicomprendeaUora ilmotivo per cui inItalia e, soprattuitoa Milano, esiste una caricad'odio taleche sie espressa sui cartelloni elettorali «Fuori le Br dalle procure», che ho visto campeggi.are, con indicibilesoJferenza e rabbi a, proprio di frontea casamia. Si tratta di delinquenti politic~peggiori deibrigatisti, che denigrano iMagistrati che hanna pugate con ilsangue laloro lotta al terrorismo in Italia e in Milano. Oltre all'indignazione e alia vergogna, comevittirna delle Brigate rosse, sono certo ehe i cittadini italiani credono nella Giustizia, nel dovere della Memoria, nellaLegalita, nei dirittifondamentali della Costituzione italinna.

Antonio Insa Fe rito d a lie brigale Fosse i 11 ' Apr; Ie 1980

n Fisco mi fa scappare

Dopo aver visto II trattamento fiscale che mi esiaso riservatoda questaenntache si chiama Stato itali.ano, dopoavervisto che tra imposte direttee indirette e come non hastassegli studi disettore, non mirimane. quasi nuUa in rosea, la mia voglia di andarmenecresce semprepiiL Ho in mana un ordinedal0 milion~ che potrebbero diventarelOo .in poco tempo, questo veml portato fitoriItalia. La Stato sifocciadu£ conti in tasca e inizi a pensare aquanto

Le leltere va nno in vi ate a:

II Sole·24 Ore "Lettere al Sole·24 Ore" . Via Monte Rosa, 91 20149 Milano - fax 02.312055 e rna; I: I ettere a lsole@ilsole240re.rom !ncludere per favore nome, indirizzo e quattttcs

Domenico Rosa

pOin] perdere in termini di mancato Pi1 se il mi.oesempi.o verraseguitoda molti altri colleghi. La banco. Hsbc ha trasferito la sede a Hong Kong, causando penliteal fisco hritannica per olcuni miliaroidi sterline.Meditategente.

M an oM orellgi small

Risparmi elettrici

Spegnere Ie iuci della cma e gli.standby e sicuramente important£, maserve soprattuttoa sensibilizzare le personeal risparmio energetim.La diminuzionedel consumodovutaaquestiaccorgi.menti e veramente pocaseparagonata all'aumento davuto al nwnero sempre maggiore dielettrodomestici me utilizziamo in casu. Per esempio uno split per l'ariacoruiiziona.taconsumaquattro

voltedipiudelfrigorifero. Senza tener conto che tutte lecosechecompriamo, veramentequalsiasi cosa:un lihro, il cellulare, unacamicia eanche il cappuccino con cometto al bar, consumano moltaenergi.aelettricaper eSSereprodotti. Bisognafarealtro, mae diffidle in unmodello economico chesi bosasul consumismo. Cosapossiamo fare noilRprimo passo esicuramentequellodi renderciconto diquesti problemi nella lora glohalitaeandarea votare al referendum. Nel quotidiano sipuo agire cencretamentemonitorando i ccinsumi dellanostra famiglia, cercando di capire dal contatore edalle bollette quanta energi.aeonsumiamo e dovefinisce. Bisognerebhe poi chiedeteagran voce una chiarapianijkazioneenergetica peri prossimi30/40 anni, che contempli il

aontenimentodegliaumenti annuali di consumo. Se i COllSumi di energfaelettrica continuano ad aumentare in modo incontrollato, la corsa aile rinnovahilie inutile inpartenza.

Ruggero Da Ros email

Onorevole a chi?

Vie unaderiva mItalia, COil molti deputati chiamati "onorevoli". Viene in mente 11 grande TotO. In un suo famoso film, dice a unpolitico: ((Onorevole? Mamifaccia i1 piacere» (ridendo, con tanto disfotto).Poi lo chiama: Onorevolel! Segue pemacchia... Proporrei di cantare al Concertone del 1 o Maggio aRoma: meno male che la Costituzione (nata dalla latta di Liberazione) c'e, meno male che Napolitanoc'e!

Gaspa re Da rra.~o Ma rsa 10 (T p)

II sole e it nudeare

Anchechi e afavore del nudearedovrehhe riconoscere che ilsolee lapiugrande risotsadi reazioniTU.lCleari me ahbiamo a disposizione (anchegratuitamente), . e:ssendo infatli una immensa attivitiz di jUsionenuileare. Infatti, 10. luce sol are non ea/tro cheuna radiazione.Quindi le tecnolDgie fotovoltaichecheusanoquesta radiazionesonoimplicitamente legate all'attivita nucleare del sole. Perquale motivo nonsidovrebbe sfruttare qu£sta energi.a nucleare liberamente disponibile? Sesi iniziasse a parlare del sole come una fonte nucleare forsecadrebbe un argomento fittizio usaio contra I'energia fotovoltaica, e anme una finta contrapposizione.

Cristia no M;lrm re lIa email

HOWARD DAVIES

. - ••••••• ~ .• -~ -., - ••• - ',!,~ -, 'i'. ......•••• - .• ,'" -,.,_.. ••• - .• ,'" -" •••• - .•• ~~ •. -~. -I-~~' - ,n_' •• -,--., -."'

GLI [(ONOMISTI SULSJTO

DEL SOLE 24 ORE www.i/sole24ore.com

Modlfica. della rlforma delsettore ban Ci1 rio

Una relazione (oerente

e approfo!1dila della C,amrnJS5ione indipendente britannica sui settore bancario

JOSE ANTONIO OCAMPO

MARK ROE

Qual e 'Ia strada giusta per argi.nare_1 CiI,~ltati L'Fmi propo~e una serie

di linee guida destinate ai diversi Paesi -I" relaliVeaUe at;tivitii

di vigilanza sui conti capitale

II tracoUo diFukushima e II [rol(o del derivati

Gli esperti' finanz1ari hanno paragon·ato terremoto, tsunami I" cata strafe n utie a re a I r!lDID d ei derivali nel tratollo del 2008

TRA CRISI E RIPRESA

Attenti, non siamo aneora fuori

Permangono troppe incertezze, a dispetto delle previsioni dell'Fmi

di Martin Wolf

L' annwlcio del declassamento d. el ratiIlg a lun. g.o termine. de.l debito sovrano americano da stabile a negativo ricorda a tutti noi qualcosa di fondamentale: l'economia mondiale none indirizzata sulla strada della stabilira. AI contrario: per adottare llIIa frase che il premier ciIlese Wen Jiabao spesso applica al proprio Paese, I'economia mondiaIe e «iIlcostante, squilibrata, non coordinata e iIlsostenibile». Lo stato dei cOllti pubblici degli Stati Uniti e solo uno fra i tanti perkoli, e non ce'rto il maggiore.

Probabilmente non sembra COS] evidente se si guarda !'ultimo World Econom'ic Outlook dell'Fm'i. A liveDo globale Ie previsioni sono Ie stesse cheagerrnaio: un robusto 44% eli crescita nelzoll e un 45% nej2012. Artche tenendo conto dei tassi di cambio, e prevista una crescitarispettivamente de13S e del 3,7 per cento. n volume degli s=bi a livello mondiale secondo Ie previsioni dovrebbe crescere quest'anno del 74%. e nel 2012 del 6,9%, dopo la ripresa post-crisi del 2010 (124%). Aru:he l'inflazione secondo Ie previsioni dovrebbe restareragionevo!mente sotto control- 10, con UII aumento dei prezzi al consumo del 2,2% ne12011 e dell\7% ne12012 nelle econom'ie avanzate. Perfu:to nei Paesi emergenti I'inflazione dovrebbe caiare, dal6,9% di quest'31illO alS,3 nel2012.

E un'epoca di grande trasformazione, rna e anche un'epoca di grande incertezza. n Global Financial Stability Report dell'Fmi si apre con l'azzardata affermazione che «i riscbi per lastabilit1t finanziaria globale sono dimiIluiti» da ottobre 20W aoggi. La fiduciain effettje cresduta, rna e unacosa ben divers a

Primo, i Paesi avanzati non sono assolutamente tomati alla normalita: i di<;avanzi di bilancio rinlangollo elevatissim'i; la politica monetaria contiIluaa essere irnprontata a tassi d'iIlteresse bass~ il settore finanziario e fragile, specialmente nella Zona euro; la crescita del credito negli Usa e nella. zona euro e molto lenta; in molti Paesi, compresi Usa e Gran Bretagna, Ie famiglie sono ancora pesantemente iIldebitate; nella zona euro c'e la

possibilita che alcuni Stati vadano in default 0 che alcune banche vadano in bancarotta, 0 entrambe Ie cose. Per giunta, nonostante Ie iIlgenti misure eli stimoio, monetarie e di bilancio messe in =po, secondo Ie previsioni la ripresa in questi Paesi sara ancora anernica

Secondo, se da un lato i Paesi ayanzati segnano il passo, dall'altro molte economie emergenti soffrono gH effetti di un'eccessiva espansione del credito e di un surriscaldamento dell'economia.

TerZO,ci sono iIlterazioni complessee inquietanti tra i due versanti della liIlea di faglia clle divide l'economia lllOndiale. Una viene dall'emergeredi un boom dei prezzi delle materie prime, checontribuisce a un'inflazione alta nelle economie emergenti e a una stagflazione nei Paesi

avanzati. n risultato e che cresce la pressione per un irrigidimento della politica monetaria. Se esistesse tma Banca centraIe globale potrebbe dare un drastico giro di vite alla politica monetaria, ma una risposta del genere a una variazione dei prezzi rela!:ivi farebbe calare altri prezzi in term'ini nominali, saIari inclusi. Q!:Iel che ecerto e che Paumento dei prezzi delle materie prime mette sotto pressione la pol.itka monetaria in qualunque Paese.

Un'altra iIlterazione e quella rue viene dai flussi di capi tale iII entrata e dalla conseguente pressione al rialzo suI tasso di cambio nei Paesi emergenti. L'irrigidimento della politica monetaria accresce questa pressione. Ma gli effetti suI =bio non sono gli stessi ovunque, considerandoche la CiIla riesce agestireil suo tas-

Incendio doloso aHa Sagrada Fa'milia

Attimi di paura jeri mattina nella ca.ttedrale della Sagrada Familia, Ia celebre opera di Gaudl, a BarceUolla: uno squilibrato ha appiccalD Fuoco alia cripta, causalldo dailini sigllificativi. L'incelldioe stato subito dDmalo. Solo quattro Ie persone ricoverate per inlossicazione da fumo. La basilica (!ranne la cripta)e stata riaperta. al pubblico Ilel pomeriggio.

MODAL.IT l DI A'IBON~MEN:TO AL QUon:DLlN 0: P.-eU{j di cope: rtirta.! ~ 1,50 (il 'i~t1e:rnl €- 1,5.0 C:(ln i m:;3~.:In~ -n.,. - I nt~!iS¢'rlc:t: Ln Lif~ty[t-'; ~ -Vc=n'tiqua t!T{]r [n ~bbi £IS t::a obbli.g.5llOr:iiJ qUSIH:f[J p:r~';sti)_ Abbcnamt::f1- tc J ta~i.a ~5-9 m,ltil(:ri= € 430.0Q (05li;nnt[J l~:suL pn=zzG di copt:Trinll) + € 19,90 (14=1'" O)nrnbuw s:pesedi !;;pt-di·;d~,se C<HL~1'TI1l poSI:31.t_ L'Abb:1m.m~tO [r:alia (l~m cr;ms~~ piiStale NON Lvm_pn:=nd~ i m4g:R~n~ .., L - lnt:eHi,~n.t~ in Li li=styk- c= -Vc::nnqu:tttn)·. L"Ahbonamento e~i) RumMal SOly quutitiianu (pnSt:3 ac= ... e~} 1.2. me~ € 7] O. L·Abb.(lJtsm..:=n~} ~terQ. IJd rd:t(iI &1 mO!1t.iD.!i1 ;5(}](] I;JnOti.d1ano (pG.!It:!i :3,~~) 12 me!'i+ € 94.2_ pe. 5OtJtl)SCriV(:rt 1·:abbo~e;ntQ e,~.dF1.oe"fe in(JIb",a((: IS! riehies:~ VIA 'f.AX al N_ 02MiS14296 .. o.ppUl'~ per p&,;~ ;;I ! I Sole 114 ORE S. [ilA - Seivi~L-o Abbo]]am~[lti - ~11:!1: ro.smf.t 10592: - 20Ul Milano, j.m..li£!JooO:

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REDAnONE Dl ROMI\.: Pi;;lJl:J.:l d:dl1nd~~ 2..'3b1~ 00185 - Tel 06302.2.1 F':u.06302~90e-~I:]t:.tt'eJ"mJ:sole@:~re..ro:m

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Thtti i dil"ittisono riservmi. Ne$$IIJl;! parte di quesw quotidiano pub essereriprodotta conmezzigra6ci Qm.ett'2nici quali 1a £Ott)ripmduzione e la regt~tr~;zkme.

6~:~~EA~~~~'&ii,'~;'i".!tt~Sj"~M

DIRElJON E -E AMMINISJRAZION E= vi;3 I\tl,'Jolt:.I41sa. 91 - 20.14$1 M.ilano Ttl02l9'1J.l- ~[)1.1.(ru.12H--~m~il!din::~;wm~:uTaI~Y5~:n@iWt2.~

U~.nt.abiIe·r..I.!=lntt:limtnrndetdati~Qlti [nba:n.dlt::.:btidiUSD~II3- lef= Hdirtttor-t= ~bilt 21 ('lit PR$$(] iISe:rvit;c,tQCort.e$ia;pr.t$S(;I ~ 1....:3.'r"(IITJ, vi3 ~ 16 - ::IDl.5~ Mil:mo .. tr!-l (00 0 (6) J022..18B8. £:i:( (OJ 0 O(j) 30222519, ci $t pU~ 1iVtl1ger-r pet' i diritti p~1:i rbJ. D~ 19()/Ol M::r~.ttic=~iil::.:mclJc:9l=!IlJ;l!l (JIJbbliC!l:i.nil!1;st~tuisl;[mfl.

fU)CA.LlTA/.,~E.LI!.-::Ei'ON.O ~ f'~X: .OPP'. UTe vi.21. In~mct~ 'WWIo. ~:i~SO.le240.-c..(om abOOrmmentL Non InVl8Xi!: &naro·_ l nll.Q"Vf abbonatl nee-Vt=T:l,Il no un appo.(l;:it.Q bollc=tt1nQ pOStal~ ,gi~. i I1.testatO pe:. e~"1lin= il p.np,menw_ La ~~z;(me d.ell'abb(HlarJ]entQ r.l.3 d.i:ri:t:tO 21. riCf:'\''t:n:= of:fcrt¢ di PT(Jdntti ~ :S!=ni.z.i de] Cruppo n Soil:' l4 ORE S_.p,A_ P'OtrD nnunda.rt= a tale do-ittQ rivol;gendOSi al D.:3~bast- ~{arketiJlg; de 11 Soot..:: U OR£. Lnfurma.tiv.a ti D_l.gS_ 11. 1915/00 - II S.o!~ 24- QRE SpA l'l~~Te del tnl;ttarn~f!tO tnUt:il i dati· per:ronati 1it:u;mmltn.n- t'(Jnrerri ti· p~l"f(lmin:i :s~rviti indj~d_ P4=.T i dirit:t:i di r;ulall".;ut. 7 d.d D_Lg$.. I'L 196/0J, ~ per j·..:=]c=nctldi w.tt! i ~pOnSabili del !;Ta.tQunl:ntO riVO~-og-eTSi III Hdi.f.l'OD$Sbil~ dd t:ir1:!tt3tncn.t:o. cbe ~ il DirnttDtt=:·Q=.neralr:= dcll'J\teli E.d11;Ii'C~ pnsso 1] S'o-l-e 24 -ORE S_p,A.. - P.:ttabas;::: Ma,.k,C!:tlng. Via Carlo Pi!l:li;a,ne 1 - ,W016 Pero{M])_ 1 dati ]JIJtnIDrlQ ~it nttati da inr=arii::lllti pn=J'l'OS.ti

so di cambio con estrema efficacia. Molti Paesi temono che con un apprezzamento della 10 ro valuta e un.consistente disavanzo delle partjte oorrenti, Ie loro economie diventerebbero piiI vulnerabili ai cambiamenti della politica monetaria americana. L'Fm'i afferma che <d controlli di capitale probabilmente SOIlO J'unico strumeuto a disposizione delle autorita suI breve perioclo». Ma difficilmente un'economia aperta sara iII gradod.i utilizzarli con la stessa efficacia con cui li utilizza Ia Cina

Last hut not least, c'e il problema, collegato, d.i riportare in equilibrio la domanda globale. Nonostante i problem'i di surriscaldamento iII unaserie di Paesi emergenti, I'Fmi giunge allaconclusioneche il riequilibrio e bloccato. Come osse.rva sempre il Fondo, ie conseguenze negative sulla domanda del risanarnento dei conti pubbUci nei Paesi ad alto reddito devono essere parzialmente compensate da un incremento delle esportazioni. Sfortunatamente, osserva, <<una parte sproporzionata del peso del riequilibrio della domanda e ricaduto, fin dall'inizio della crisi, su econom'ie che non registrano surplus consistenti nel saldo con l'estero, rna che attirano flussi in iIlgresso perche hanno mercati elicapitali aperti e sviluppati». Questo riequilibrio -limitato e dannoso - accresce notevolmente i rischl di ulteriori shock frnanziari

Complessivamente, !e autorita devono far fronte a una serie di sfide complesse e iIlterconnesse: la normalizzazione delle fi.nanze pubbliche e della politica monetarianei Paesi avanzatt la risoluzione del problema dell'eccesso di debito e dellafragilita finanziaria in quelle economie; la gestione del surriscaldamento dell'economianeiPaesi emergenti; l'adeguamento a consistenti variazioni dei prezzi relativi; il riequilibrio dell'intero schema delia domanda globale. In tutto quello che succedeattualmente non c'e nulla che induca a riteriere che una qualunque di queste sfide sara gestita in modo competente, e tantomeno in modo agevole. Per farla breve, chi pensa che siamo alIa fine dei nostri patnnenti inganna se stesso. Ci aspettano alto scossoni.

(rraduzione d,' Fabio Gal imb2rti)

agli: abbQr.Jam.en ti~ al m 3J"kt::tiTI~ all·arnrnini:str3ZiQn.e ~ .p~n-o ~ n= i:mTH.mic:ni al11: !s1;;Icit=d ·del Cruppo PQ" 1~ m~lm~ fi n~icl dr.rl~ I"aOt:Olt.:! e a socicli 6ttmc= _PCI" ta $pCdizione &1 quntidi21I1D c= JiN=r l"invio di m:3.teriaJe pnmlwiqn:ile..

SEAvma· AB80 !iiI:AMENn: Con Ofi~:;W:IT~ Td~ 0l668U47l - Fax, Q26ij.S14296 - Da luncd] ::il .... en~1:.. or~ $,,3.0 - ].8.00_

<;ERVlllO ARREl~A TI P"R 1 NON AaBONATI, 1 "",_<,,,,"..,, .rn .. via pO~t::33!USokUO'R.BS.pA..Sc-Vi.Zi~C~a.,p'~·PftJl~tt'tIL:rvon'l."LiILario. l{i- Wl5i9Mi.la.no .. crdm.-OD63L12-22MI;Ii)-2iI1:~laf'o-toc(:rpi..o:del.b"i4:e-wb d.1 \~rnI::IUO ~L.Ll ~t.p.. _'il92'7:2 int~t:o:a il Soil:: H ORE S,p..A Opp1!l1't: vl.:J f:ll. B:.ll'L (21) 06301.2..,2:5]9_ II cQ$t(J di un~ copia .arrt't:ra:ta ~'~al dOppio-dd prez:£Q .dicop=rtin:J.llklgitl'!Tln r:idd~_

GEOPOLITICA

TraChiesa ePechino dialogo in corso

di Francesc.o Siso

'Tra.p. echin .. 0 .. e. Vatican ... '.0. no.ne ancora disgelo, rna il clima sta

decisamente migliorando dopo le tensioni dell'anno

scorso, Pechino si e rranquillizzata dopo un comunicato conciliante alia fine della riunione sulla Cina che sie svolta questa settimana nella Santa Sede. C'e collaborazione infatti sulla scelta di una decina di nuovi vescovi da decidere nei prossimi mesi, Nelle scorse settimanee state nominate congiuntamente un vescovo, [ian Shell, della diocesi di [iangmen, nella provincia meridionale del Guangdong,

In realta si sta sperimentando un nuevo modello di rapporto fra Ie parti, Le consultazioni avvengono attraverso Hong Kong e le Filippine, Le autorita centrali di Pechino - vogliono restare abbastanza in dispartee gli interlocutori sono le auto rita Iocali, E i cattolici Iocali

spes so non so no molto coerenti e uniti nel favorire questo 0 quel can d idato alla nomina di vescovo,

Un malo centrale iII questo disgelo, dicono a Pechino, 10 sta giocando il nuevo segretario di Propaganda Fidei, l'arcivescovo Savio Hon, originario di Hong Kong. Una. sua recellte irItervista sul quotidiano della Cei A vvenire e stata tradotta e circola liberamente sull'iIlternet cinese con tanto eli foto: un evidente occhiolino di Pechino al presule. In altri tempi l'intervista sarebbe stata cancellata e bloccata.

Una spiIlta fondamelltale e stata poi data I'anno scorso da un colloquio tra l'anziano cardiIJale Taiwanese Paolo Shan e il nuovo ministro del

Dip artiment 0 affari religiosi WaIJg Zuo'an. Per Peduno questo colloquio aveva almeno due aspetti, llIIO di carattere reHgioso e l' altro riguarciava la questione di Taiwan. Pechino voleva assicUIarsi che i cattolici taiwanesi non giocassero contro la causa deUa riunificazione dell'isola con il contiIlente, come sembra avessero fatto una deciIla di anni fa sostellendo Chell Shui-bian (presidente favorevole a una dichiaraziOlle unilaterale d'iIldipeIldeIlZa di Taiwan dal resto della Cina). Inoltre, PechiIlo voleva che Shan comprendesse Ie sue ragioni nel sostenere una specie di tregua diplomatica con l'attuale presidellte taiwanese Ma Ying-j iu. La CiIla infatti nOli normalizzera Ie relazioni diplomatiche con La SaIJta Sede (che riconosce Taiwan) aI fine di sostenere Ma, il quale a sua volta appoggia un processo di riunificazione COIlla Cina

Infine c'e la cmciale questiolle reHgiosa, sn cui ShaIJ, 89 anni, ha toccato Ie note giuste con Wang dicendo: «La Cina e il VaticaIJO hanno bisognodi un po' di tempo. n Govemo ha Ie sue competenze, e la Chiesa cattol.ita ha Ie sue. Entrambi devono rispettarsi a vicemia}}. Tradotto dille doppie contorsioIli ciIlesi e curiali significava che entrambi devono collaborare nella scelta dei vescovi, e che non ci puo essere una scdta unilaterale del Governo.

Per questo suo atteggiamento Shan e stato "premiato" con l'iIlvito per un viaggio di circa una settimana in Cina a partire dal prossimo 4 giugno. QueHo potrebbe essere l'inizio, perthe altre due importanti visite sono gi1L in programmaziolle. A loro voltaquesto dovrebbe cominciare a sciogliere alcuni dei nodi suI tappeto. llimaIJe infatti la doppia ferita dell'ordinazione l'anno scorso del vescovo di Chengde, defmita dal Vaticano «grave mente illegittima}}, epoi lasceltadi un vescovo, anche questo illegittimo, Ma YiIlglin, come presidente della conferenza episcopale ciIlese. Alcuni a Roma chiedevanocbe i cattolici colpevoli fossero considerati "scismatici", cosa che avrebbe avvelenato i rapporti con Pechino.

Le prassirne settimane non saranno pero tranquillissime. n nuovo modello di rapporti da maggiore potere di fatto alle sezionilocali dell' Associaziolle cattoHta patriottita, l'organismo costituito dal p arti to per il controllo della Chiesa in Cina. Tra Ie prossime ordinazioIli, due 0 tre sembra che non siano state ancora concordate tra Roma e Pechino. E non si sa se Ie

auto rita locali aspetteranno, come chiede Ronta, 0 invece si aifretteranno, giocando proprio a esacerbare i rapporti bilaterali.

o RIPli:CitJUliOrlE RISIRVATA

51 AMPAIQRI: 11 SOlt;:24 ORE Sp..J\.., '1a BustoAn1iriO-Jli. ];(1151 M:i1:JmJ..:: ViJ Ttmuna V'II<ri>. Km il8.700. ea..;Ii 67Oi1. 1(AQJ._~.diL .A=a" ~i>A'" T_,,,, 37Of<lea..lIed;Sornm~(VIl). ~ti9'OOO1ip.A.fI"str.da",=;n_. ".%l'"l(CT) .... ~SonruoSrlcm~"""'~II1mOT~ "",,(IlN). $amI'" ~- 5J 1,";" Ga!ilo>ColiId 2PlJ/f\ looilili .,,''''''''''- 4WW M"&;"" (eO} L 11"""" fJj;,,- s.p."-, '" Om_ i,ln.ll9OJD Elm" (GA)·aF.A. "'''''''GBVBA.M_ll",,",I7·UI~I''t'<).'''OOM'''",*"~) DISTRISUZIO rtE n AUk m-dis Di~'buzil)nr M~ S.pA... Vis Cazz:mi~ 1 - 2D.lJ~ MLI"antJ.'Td.Q.:2-'2S!llJ

CertiiicalO Atl~ JL 6r}U dellO,iU/2(Io8 H..I=gistrazirml:Tribunat..:: di Milano JL 32.! de,1·:m- 11-:1.965 li"itfrtl

L:ltirnl!ml Je.J.Solel4Ort:dig,Sjb'i203p1ikcStatDdi L!J.Ij.:J

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o Sole 24 Ore

Mercoled120 Aprile 2011-111. 107

La criminalita al Nord

EMILIA ROMAGNA NEL MIRINO 4

Terra dl frentiera Per il procurstore-cepc diSologna Rob"'tQ Alfonso la R"llion. ~ n,eirag<'lIda della "nmin.lit~ organtzzata ormst da 40 anm

Commenti e inchieste

Neppure San Marino sisalva

Mafia a due facce sulla via ElTIilia

La morsa. Protezioni a Modena per il boss campano Michele Zagaria, 'ndrangheta padrona dell' edilizia a Reggio

Casalesi e calabresi, estorsori e colletti bianchi: per gli inquirenti la minaccia cresce

di Roberto GaluUo

L' economia criminale in Emilia Rornagna e impressa su una moneta a due facce. Testa e quella tribale, violenta, chevessa e intimidisce, Croce e quellaraffinata, nata dal matrimonio tra colletti bianchi e rnafie, che blandisce e inquina.

Su qu alun que faccia cada questa moneta, il risultato e sernpre 10 stesso: Ia regionee diventata orrnai una terra di frontiera per la criminalita organizzata che qui sverna da almeno 40 anni, Ad affermarlo alto e forte e il capo della Procura della Repubbl.ica di Bologna, Roberto Alfonso, arrivato nel capoluogo nel 2009 dopo 15 anni trascorsi come sostituro alIa Procura nazioualeantimafia, II grido d'allarme e giunto il zz febbraio,giorno in cui nel Riminese erano state arrestate 10 persone vicine al clan dei Casalesi, che in Riviera puo persino contare SU un ufficiale di collegamento con Iealtre mafie - 'ndrangheta in primis, ma anche Cosa nostra e perfino le mafie straniere, a partire da quella russa, che qui investe con spocchiaanche se nessuno e rnai rillscire ancoraa dimostrame Ie infiltrazieni,

«Tanto c'e spazio per tutti», fa eco Lucia Musti, applicata alla Direzione distrettuale antimafia e procuratore aggiunto a Modena, altra Provincia invasa dalla camorra. AI punto che ill' aprile il prefetto Benedetto Basile ha annunciate un protocollo d'intesa con gli enti locali perevitare le inflltrazinni negli appalti, Una zona talmeate inquinata che, con un annuncioshock, Musti rivela che Michele Zagaria, la primularossa dei CasalesUatitante dal1994, potrebbe aver trovato a Modena protezioni e collusioui.

I Casales~ dopoaver cominciato con I'U5Ura ed essersi arricchiti con il narcotraffico, hanno invaso il commercio, il turismo, n cido del oemento, il settore inuoobiliare, i !ocal.i notturni.Tante leve per ricidare clenaro sporco_ Certo non Ie uuiche.

Ilzz febbraio la Procura mette in luce, dunque, la camorra violenta, che minaccia, picchia a sangue chi non si piega e min.accia di morte imprellditori e commercianti «Con tecniche sfrontate - dichiara Alfonso al Sole

24 Ore - che forse non si usano piu neppure al Sud». Qualche settimana dopo, il7 aprile, 10 stesso poolantimafia portera invece alia luce la mafia "borghese" che da decenni ha gia colonizzato Ia Provincia diReggio Emilia, inquinando soprattutto l'edilizia Il 7 aprile la Procura ribalterail tavolo di uomini vicinialla cosea Mancuso diLimbadi (Vibo Valentia), una delle piii spietate nel narcotrafflco rnondiale, Proprio i proventi rnilionari della droga erano stati reinvestiti - con l'aluto di geometri, commercialisti e avvocati - in una girandola d'immobili ma.soprartutto.disccieta che spaziavano, tra Bolognae Granaro!o, dal turismo all'abbigliamento.

Quel giorno, laProcura estendera nel Bolognese il sequestro di beni per milioni agli ere-

IN PRIMA LINEA

II procuratore del capoluogo. qui una violenza criminale lnedita perfino al Sud

E il Consiglio regiona1e chlede l'istituzione della Dia

di di Vincenzo Barbieri, trucidato il iz marzo a San Calogero (Vibo Valentia), «E la prima volta che applichiamo questa misura in Emilia Romagna - dichiaraAifonso - e ora vediamo quale sara I 'effetto sulla genre»,

Come accade del resto in tutto il Nord, I'opinione pubblica acceUa con diffidenza l'idea che la parola mafia possa declinarsi ancbe da queste parti Nonostante il 23 marzo siano arrivate Ie prime condanne per la maxitruffaai danni degli 01 tIe 120 lavoratori di assistenzaa terra dell 'aero porto Marconi di Bologna, orchestrata dalia cooperativafantasma Doro Groupe da! suo dominus, !'ex pentito di 'ndrangheta Giuseppe Galiaudro, alias Giuseppe Andrea Danieli. Per lui - uscito dal programma di protezione - 50no arrivati 4 anni e 11 mes~ patteggiati. Lastoria, che vede suI banco degli iulputati nomi eccellenti della Bologna che conta, non e certo fmita qui Un ex maresciallo dei Carabinier~ accusato di aver

favorite l'ex pentito nel corso della tutela in cambio di un pc e un'auto oltretutto per meta pagatadi tasca propria, riversa tuttala sua paura aJ Sole 24 Ore, «Ho il terrore -dichiara Salvatore, di cui omertiamo il cognome, che hagiacambiato trevolte casain loealitasegrete - che vengano a cercarmi e fare del male alia mia famiglia». Ma chi e perches «In molti - dice tutto d'un fiato - hanno interesse a sapere dove sono nascosti i pentiti che io ho protetto in tanti anni di servizio eche ora qualcuno cerca d'infangare, Dorrno armato»,

Se la societa civile si sveglia a fatica, Ie banche cominciano a capite che il muro della legalita vaalzaro, Dal 2008al 2010 le segnalazioni di operazioni sospette sono triplicate, rna si trarta ancora di numeri poverissimi rispetto al rotale delle operazioui, Le imprese hanno capito per prime che nonc'e tempo da perdere, Conflndusrria Modena ad esernpio - attraverse il giornaleouline emmeweb - fin dal 2009 ha alzato illlvello di guardia anche attraverso l'informazione. I professionisti sono andati a ruota. A febbraio Pietro Balugani, presidente del Comitatounitario delle professioni di Modena, ha presentato un codiceetico antimafia «Un passe indispensablleper adeguarci alla realta», dichiara oggi.

Anche la politica fa sernpre pill la sua parte. A fine marzo, con vote unanime, l'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia Romagna ha approvato la risoluzione presentata dal consigliere del Pd Marco Carini, che impegna la Giunta ad attivarsi presso il ministero dell'Inrerno per chiedere che anche in questa regione vengaeostituita un'ageuzia operativa della Dia (la Direzione investigativa antimafla). Ma quaute possibilit1J. ci sono che il ministro Roberto Maroni prenda sui serio la proposta? «Mi meravigli.erei se, pur con tempi lunghi, it rninistro non ci rispondesse neppure», chiosa Carini ..

ClIUfi1:IO_DlJlIDNE RlS'ERVATA.

I:l http,lIrobertopltilto.blug_ib;lile240re.com

Quarta puntata

Le p reced e n ti pu nlate so no sla Ie p u bblicate il 25 (Lombardia)e il 29 marzo (Liguria), il 7 aprile (Veneto)

No alia mafia_ Manifestazione a Reggio Emilia contra la penetrazione della crirninalita organizzata

La lotta al crimine

SegnaLazioni di operazioni sospette

Cornuni con beni sequestrati

17

Commerdanti coinvolti nell'usura

1.000 3.100 8.500

pari all' 8,6%

del totale nazion ale

Giro annuo

d' affari d ell'l15u r,a

950milioni

2008

2010

Valore beni 4 4

confi scati ,

milioni

F 0 nle: ra ppo rto 2010 50S 1m p resa, Agenzi a beni co nfiscati e Sa n kila Ii a

Una.. frontiera, olt,retUtlo virtu, ale,; non puo certo fermare le mafie.

Ne sa qualcosa San Marino, Repubblica nella quale la criminalita organlzzata, de in Emilia Romagna e di casa, fa tappa.

L'ultima operazione centro i Casalesi e del15 marzo. Quel giorno il gip Bruno Perla ha firmato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per una decina dipersone,

L'operazione Vulcano ha svelato che l'associazione vessava alcuni imprenditori sarnmarinesi con rnetodi violenti, minaceiando persino di morte i familiario A lora veniva ehiesta la restituzione di somme di denaro.

Nell'ordinanza si legge che a un'imprenditore chiedevano soldi minaeciando «schiaffi al volto», In un altro passaggio, relative a una coppia, si legge che «li avrebbero rnassacrati e avrebbero loro spaccato Ie ossa, se non avesserosoddisfatto il debito», La conclusione sugli indagati del gip bolognese che firma l'ordinanza e che i reati vengono effettuati «con le aggravanti del fatto cornmesso da pi u persone riunite e rnunite di arrni; con modalita mafiose consi stite nell'avvalersi della forza d'intimidazione promanante dal vincolo associativo e dalla dichiarata affiliazione alla crlminalita campana dei Casales i, nonche dalla condiz ione di assoggettamento della vittima per acquisire il con trollo diretto 0 indiretto delle attivita economiche».

Anche aSanMarino - soprattutto grazie ai comitati spontanei di cittadini e aile associazioni -Ia sensibilita sta crescendo. La scarsa settimana ha ospitato un convegno internazionale, ma la sensazione e che se i1 Governo non s'impegnera nella scambio automatico d'informazioni con I'!talia, l'arroccamento e I 'i.solamento del Titano avranno tempi ancora lunghi.

R_Gal_

Evasione fisca le

o RJP,RODUlIOr{E. Rl:5'EJtvATA

Karnak e la spedizione dei mille (agenti invisibili al Fisco)

di lioneUo Mancini

Tra ilz005 e ilz009 almeno mille italiani harmo lavorato senza versare un euro al Fisco, come agenti per la saromarinese Karnak, la societa che - grazie ai suoi prezzi imbattibili - rifornisce di materiali per ufficio tutti i nnstri ministeri. Una situazione incresciosa, resa possibile grazie.al sistema di paga.mento estero 5U estero - conti correnti e bancomat sanlffiarinesi - ideato proprio da1la Karnak che, grazie alia sua rete clandes tina, in cinque aoni ha incassato oltre 500 milioni di euro_ Questo 10 scenario messo nero su bianco dalla Guardia di fillanzadopo oltre un anno dilavoro, attualmente al vaglio della Frocum della Repubb!ica di Brescia. AI momento, Ie indagini hanno dato un nome a 812 agenti-evasori e indicato un fatturato di cui debbono rispondere al Fisco; altri 45 agenti sono stati solo identificati, mentre sono stati inclividuati 21 ispett 0 ri della ret e ..

Dalla coJlaborazione tra Fiamme Gialle bresciane e riminesi, po~ e stato possibile accertare che 43z agentierano (0 sono) intestatari di conti correnti sammarinesi - 248 presso La Banca agricola conunerciale e 184 presso la Cassa di risparmio di San Marino - accessibili via bancomat dall'Italia_ N ei cinque anni considerati, la base imponibile nasc05ta dalla rete Karnak in Italia sarebbe stata pari a 8IS milioni per un omesso versamento (Iva, !rap, imposte djrette) di oltre 29 milioni.

Nel solo bimest:re dicembre 2Q07-gennaio zo08, su quei conti sono stati accreditati 1,85 milioni di euro_ «Daile dichiarazioni degli stessi agenti - annota la Gdf -emerge ehe Ie societa interposte con apparenti funzioni di agenti generali come Karnak service, K-Consulting, Inter.co.» sono in realtiL solo uno sehermo, poiche «tutti i rapporti commercial.i (come quelli relativi alIa forrnazione, organizzazione, !'apertura dei e/ c.a San Marino, il pagamento deBe provvigioni) venivano intrattenuti dagli agenti con La casa madre, la Karnak S.A.»_ Cosa sia la Karnak, della famiglia Bianchini, 10 leggiamo direttamente sui sito ufficiale: «Con un fatturato di oltre 120 milioni di euro,. Karnak e tra Ie realta leader nel mondo delle forniture per ufficio_ Dalla carta aile stampauti, dai toner alle penne, dai raccoglitori alle pinzatrici, dal mobilio al materiale per 1a pUlizia ddtuo ufficio»: tutto vero, certamente_ Con l'aggiunta che mentre ogni concorrente italiano paga quasi i140% di tasse, 1a sammarinese Karuaknon arriva al17% e

la sua offerta e sempre la pili vantaggiosa.

Ma torniamo alJ'esercito segreto di agenti. L'inchiesta, tuttora in corso e forieradi sicuri sviluppi, nasce in modo casuale nel febbraio 2010, durante la verifica della Guardia di finanza presso un commercialistadel Bresciano, cliente della Karnak. «Sono anni che mi servo a San Marino, hanno prezzi irnbattibili Pensa a tutto illoro agente di zona, signor "Tal dei tali"». I militari cercano nelle loro banche dati, ma quel nome proprio non risulta: dunque e un evasore totale.

Inizia la ricerca Qgni fattura Karnak trovata dal commercialista ispezionato, reca la dicitura «Cod. Ag.» seguita sempre dallo stesso numero. L'ipotesi investigativa e che a quel numerino corrisponda l'agente Kar-

INDAGINIIN CORSO

In cinque allni la rete di vendita dell'azienda che rifomisce

i ministeri di materiali

per ufficio avrebbe evaso

oltre 29 milioni di euro

Il CASQ DEL 2006

A Bologna il primo verdetto in arrivo

_ Nel2006, la Gdftenta per la prima volta di chiarire gli obblighi di Karnak verso il Fisco: il gruppo sanunarineseopera stabilmente in Ital.ia grazie.a una rete di nostri concittadini. Naturalmente Karnak nega e si oppone. Ne scaturiscono Ulla controversia tributaria e un processo penale. Siamo nelzoo8: a presiedere la comrnissione tributaria e Franco Battaglino, che da ragione aKarnak; e, nella sua veste di procuratore, 10 stesso Barraglino crnede l'archiviazione del processo penale" mail gip non e d'accordo e ordina il dibattimento. E siamo a oggi: la commissione regionale di Bologna non ha ancora deciso l'appeJIo del Fisco in sede tributaria. mentre dopodomani dovre·bbe essere emessa la prima sentellZa penale. L'accusa ha chiesto due anni di reclnsione per i vertici Karnak,. accusati di truffa per esterovestizione. La scopertadella rete di mille vendi tori non giovera granche alIa famiglia Bianchini

nakclandestino al fisco. E qu~ a dare unamano ai militari arriva un po' di fortuna sotto forma digitale. La New services consultants Srl con sede a Rimini, rappresentante fiscale di Karnak in Italia, e tenllta a conservare tutte Ie fatture emesse nel nostro Paese dal gruppo sarnmarinese. Percio la Gdf chiede alia New services la documentazione relativaal!'agente numero tot, inaspettatamente, si vede recapitare 3mila fatture, in formato elettronico, suddivise per armo_ Restano di stucco, perthe, per esperienza, si aspettavano quakhe pezzo di carta da cui (tentaredi) ricostruire gli incas.si nascosti.

A quel punto hanno in mano i ricavi Karnak, ma come arrivare a quelli del Sillgolo venditore ? Parte dellasoluzione arriva da Rimini,.la frontiera selvaggia dell'evasione italiana con il Titano. Nel marz02008, il nueleo di polizia tributaria romagnolo aveva intercertato un furgone di plichi spediti da Karnak con il rendiconto mensile delle provvigioni maturate dai suoi agenti italiani. Emerge COS! non solo !'idendta del rappresentante lombardo, completa del "codice agente", ma viene anche calcolata la media annua di provvigione per ciascun agente. E quando i militari, forti delle prove C051 acquisite, si present.ano ali'alba a casa dell'agente "oonosciuto" a febbraio, non solo I'uomo conferrna sereuaniente di essere I'agente Karnak ne! Bresciano, ma esibisce anche il bancomat sarnmarinese con cui ritirava i soldi dal conto estero con Ie sue provvigioni

Alla solita New services viene chiesto I' elenco di tutti gli agenti attivi in p rov:incia di Brescia, ricevendone un'altra risposta da Bingo (per la Gdf): «Non abbiamo Ie fatture divise per Prov:incia». «Dateci tutte quelle del 2005-2009 - rispondono gli investigatori - I nomi Ii cerchiamo da soli». Da questa enorme mole di materiale (digitale) vengono classificati 1.093 codici corrispondenti ad altrettanti agenti; i loro nomi vengono forniti via questionario dai soggetti (societa, professionisti, partit e Iva) intestatari delle fatture et voila, ecco un altro spaecato di allegra evasione i.talo-sammarinese.

Se la Procura di Brescia confermera !'impianto delle Fiamme gialle, Karnak e i suoi presidenti del periodo eonte.stato (Marco Bianchini e Maria Cristina Serra) dovranno risponderedi gravi reati. E non e detto che anche questa volta il potente gruppo che serve tutti gli uffici ministeriali di carta, penne e graffette, rie.sca a farla francacom'e avvenuto, per esempio, dopo la verifica fiscale del 2006 (si veda il box).

OiAlP!WDI!ZIONE R~ElIl\lAT'"

II Sole 14 Ore I Mercoled120 Apri Ie 2011- N. 107

DSole240re

Mercoled120 Aprile 2011- N. 107

Il caso di Milano. L'autore dei manifesti anti-pm si dimette e scrive a Napolitano - Ma il premier: ora il Ddl intercettazioni

Pressing Pdl, Lassini esce dalla lista

Aut aut della Moratti: io 0 lui, siamo incompatibili - Lega: dal Colle monito doveroso

Barbara Fiammeri RD.MA

_ L'obiettivo e vincere a Milano .. E qui che si decidera, non solo Ia guida di Palazzo Marino, rna il suo futuro politico e di premier. Silvio Berlusconi ne e convintoe per questo giocasu pili tavoli la sua partita. Tre ieri sono state Ie mosse messe a segno: la cancellazione del programma nucleare, che tante preoccupazioni desta anche nell'elettorato

LE MOSSE OJ BERLUSCONI Per recuperare consensi

ha deciso 10 stop at nucleare e a Milano ha convinto

l'a utore dei poster contra Ie procure a chiedere scusa

IL FA TTORE BIOTESTAMENTO La brusca accelerazione

nett' esarne del Ddl sul fine vita serve a recuperate voti cattolid e a far emergere

la spaccatura tra Fini e Casini

di centro-destra e che avrebbe convinto molti ad andare a votare i referendum, compreso quel- 10 sill legittimo impedimento; la richiesta di immediata calendarizzazioneallaCamera del biotestamento, perrimotivare l'elettorato cattolico e contemporanea.mente dividere Fini da Casini; Ie scuse pubbliehe di Roberto Lassini al Capo dello Stato per i rnanifesti contro i giudici, che Giorgio Napolitano aveva defmito una «ignobile provocazione».

A imporre il passo indietro all 'esponente del Pdl e stato proprio il premier, che nonostante la «comprensione» per Ie motivazioni che hanno spinto Lassini a dare dei brigatisti ai giudici,

ha capiro che era bene chiudere al pili presto la vicenda Letizia Moratti era stata perentoria: «0 me 0 lui», aveva rninacciaro il sindaco, e vista la posta in gioco il Cavaliere non ha avuto dubbi. Anche perche laLegaba fatto sapere chiaro e tondo di non voler seguire il Cavaliere in questa guerra centro i giudici. COSI contro Lassini sono arrivati gli strali di mezzo Pdl (Formigoni compreso) e anche del presidente del Senate Schifani che ieri, dopo aver incontrato i rappresentanti dell'Anm, ha chiesto a! suo partito di «prendere Ie distanze, senza se e senza rna» dall'autore dei manifesti. E Lassini, che fino al giomo prima dichiarava urbi et orbi di non avere alcunaintenzione di rinunciare alia sua candidsrura e anzi minacciava di «aver molto da raccontare», rnesso alIe strette ci ha ripensaro e anche se il suo Dome probabilmente non potra essere cancellato (causa scadenza dei termini) dalla lista del Pdl, ha annunciate di aver interrotto Ia campagna elettorale.

n ripudio di Iassini peru non significa che il Cavaliere sia intenzionato a siglare una tregua nella guerra con i giudici, Anzi, Angelino Alfano ieri in un vertiee con alcuni esponenti del Pdl hadato mandato di «accelerare» tanto sulla riforrna dellagiustizia (<<il voto della Camera deve arriyare prima della pausaestiva») cbe sulle intercettazioni. Ma la legge sUgii ascolti Don e la sola ad essere tolta dai cassetti dove per molti mesi e gtata depositata

Lega e Pdl banno chiesto ieri durante 1a Capigruppo di portare immediatamente nell'aula di Montecitorio il testamento biologico.. Le dure parole pronunciate neUa sua omelia di domenica dail'Arciveseono di Milano Dionigi Tettamanzi, sugli «ingiusti

Letizia, MoratH

che nOD vogliono esseregiudicatis.ha fatto trernare levene ai polsi a pili ill qualcuno, Serviva immediatamente una contromossa per riequlibrare la partitae la legge sul fine vitae apparsa evidenrernente quella giusta Anche perehe punta eontemporaneamente adue obiettivi: riavvicinare quel mondo cattolico che sie allontanato da! centro-destrae dividere il terzo polo, ovvero Fli e Udc, che a Milano rischia di pregiudicarelariconferma della Moratti al primo turno, E in parte l'operazione e riuscita L'Udc infarti, dopo aver inizialmenre bocciato assiemeal resto dell'opposizione la richiesta di inversione dell'ordine del giomo, e tornata sui suoi passi. «SUI biotestamento non accetto speculazioni cia parte di nessuno», hadetto Casini che ha annunciate di voler chiedere «l'esame immediate della legge sul testamento biologico». I finiani sostengono di non esserepreoccupati .. «Restiamo convinti che forzare il calendario siasbagliato mase l'obiettivo e dividerci dall'Udc si sbagliano di grosse», replica il capogruppodi Fli Benedetto Della Vedova. Fatto sta che la Iegge sui fine vita e destinata a diventare uno degli argomenti dou di questacampagnaelettorale, che Berlusconi ha deciso di trasformare in un test naziona!e. «Ma nessuno si illuda, il Cavaliere non e intenzionato a replicare l'errore di D'AIema», dice un berlusconiano doc con riferimento alle dimissioni daPalazzo Chigi dell'allora presideDtedei Consiglio dopa la seonfitta del centrosinistra alle regionali. Berlusconi ha gi3. precostituito la via d'uscita: «In casodi seonfitta - prosegue il deputato del Pdl- attribui.ril.1a colpa al partito e aile sue divi$ioni, in caso di vittoriase la intestenm.

I

L'INCHIESTA

A breve fa richiesta ad Alfano per procedere pe.r vilipendio

• La procura di Milano ha fattosapere di avere intenzione di chiedere al pi u presto a I ministro della glustizia Angeli no Alfano la richiesta per procadare nei confront; delle persone indagate pervilipendio dell'ordine giudiziario in relazione ai manifesti apparsi nei giomi scorsi (on la serina "Via Ie Sr dalle prowre". Insomma, c'E! I 'i ntenzione di «defi nire» it pri m a possibile I'inchiesta, che al momento vede tre indagati: Roberto Lassini (candidato aile (omunali con il Pdl), Giacomo OJ Capua (responsabile della segreteria di Mario Mantovani, sottosegretario aile Infrastrutture e coordinatore regionale del Pdl) e un tipografo. La richiesta per procedere al ministro della Giustizia e prevista dal reato di vilipendio

La strategia del Pdl sulla giustizia. Alla Camera avanza la riforma «epoca Ie»: Alfano vuole i l pri mo 51 a luglio

II processo «lungo» slitta a dopo Ie elezioni

Do natella Stasio ROMA

_ Leggera frenata per il «processo lungo», accelerazione per Ia morma «epoca!e» della giustizia n primo, a! Senato, dovevaandare io aula dopo Pasqua e invece slitta a dopo Ie elezioni arnministrative; Ia seconda, alia Camera, verraroessasuibinari dell'alta velocitapertagliareil primo traguardo a luglio. Un «obiettivo» co.nfermato ieri sera dal ministro del.la Giustizia Angelino Alfano,. dopo una riunione del gruppo Pell a cui ha partecipato. anche Niccolo Ghedini, uno degli avvoeati del premier. n tour de force a Montecitorio sulla riforma «epocale» (I'idea e di lavorare io commissione anche illuned}) no.n irnped.ira, pero, di lieenziare il «proeesso lungo» agiugno, laseeonda «priorita» di Berlusconi dopo La «prescrizione breve».

Le due settimane di rinvio a Palazzo Madama sono un primo ef-

fetto della reprimenda del Capo dello Stato, ma non fanno salt are i piani del premier, a cui preme soprattutto. in.cassare il via libera del Senato al provvedimento- in particolare aIla norma blocca-Ruby che sara inserita con un emeudamento in aula - prima della prossirna udienza del processo di Milano, il31 maggio. Poco. importa che poi ilddi debbatornare alia Camera: Berlusconi vuole avere in mano I'approvazione di un ramo del Parlamento egio.carsela per spingere il Tribunale a sospeudere il processo in cui e irnputato di concussione e prostituzione millonIe, in attesa che la Consulta si pro-

BLOCCARUBY

II rinvio di due settimane non i mpedisce al premier di avere il sl del Senato entro maggio per chi edere al tribu na Ie

di sospendere it dibattimento

nunci sui conflitto di attribuzioni sollevato dal Parlamento. n ricorso della Camera non e stato ancora presentatoa palazzo della Consulta; arrived dopo Pasqua, assicurano. i berlusconiani, per nulla preoccupati che questo "ritardo" possa far slittare a dopo il31 maggio il primovaglio di «ammissibilitil» delconflitto da parte della Corte. Se cosl fosse, ragionano in casa Pdl, il Tribunale dovrebbe almeno aspettare quel vaglio e, in caso dirisposta affennativa, bloecareil processo. Tanto pili se il «blocco» eprevisto da un.ddl gi3.approvato da un ramo del Parlarnento, destinato a diventare legge dello Stato di !l a un mese. Una legge su cui c'e I'incognita del ~irinale. perthe il «processo lungo» non e menu problematieo del «proeesso breve» quanto a ricadute sulla durata dei dibattimenti, destinata ad allungarsi a dismisura e quindi afavorire Ia prescrizione. Ma proprio perche c'e quell'incognita, se-

condo il Pdl e meglio arrivare I all'udienza del3I con il Sl di un ra-

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mo del Parlamento per spingere il

Tribuna!e aIlo stop.

Peraltro,. il Tribunale potrebbe de.cidere di sospendere il processo anche senza la «blocca-Ruby», una volta me la Corte abbia dichiarato «ammissibile» il conilitto. Euna possibilirn,non unobbl.igo.. E se e vera che., in vicende analoghe, il giudice per 10 pili non si e fermato (caso MastelLa), e ancheveroche proprioaMilano (caso Abu Omar) il Tribunale bafermate Ie lancette dell'orologio, sia pure per non piu di un anno. Dunque, nul.la e certo. Ma Berlusconi non vuole risehiare. Vuole la sospensione. E la vuole prima cbe il Tribunale si sia pronunciato suRa competenza funzionale, quella che secondo Ia Carneraspetterebbe alTribunale deiministrL In teoria, alI'udienza del 3I maggio Ia difesa dovrebbe subito eccepire l'incompetenza funzionaie, rna

LE PRIORITA DEL POL

Riforma costituziona(e • U ndie; articol; per separare giudici e pm e au mentare i I controlLo politico su quest; u lti mi

Processo breve

• Riduee la preserizione per i soli imputati che sono incensurati

Processo (un go

• Consente alia difesa di

a mpliare a dismisura Ie liste dei testimonie vi eta di utiLiz.zare Le sentenze

i rrevocabi Ii come prova dei fatti i n esse accertati.

In auLa dovrebbe essere presentato I 'emenda mento «bloeea-Ru by)) che sospendeil processo in caso di conflitto di attribuzioni

farlo potrebbe rivelarsi un autogol: se infatti il Tribunaie rigettasse l'eccezione, difficilrnente poi sospenderebbe il proeesso per I'esistenzadi un conflitto sollevato dal Parlamento. Andrebbe avanti, convinto di essere nel giusto. A meno che non arrivi Ia legge«blocca-Ruby».

In attesa degli eventi sui «processo lungo», Ia maggioranz.a si con centra sulla riforma «epocaIe» dellagiustizia, assegnata aile commissioni GiustiziaeAffaricostituzionali della Camera, presiedute da Giulia Bongiorno (Fli)e Donato Bruno (Pdl). Nella riunione di ieri non c'era, ovviamente, Ia Bongiornoconsiderata un «possibileostacolo» all'andarnentoveloce dei lavori. Ecco quindi il piano di Alfano: calendarizzare Ia riforma in aula per luglio, 0 addirittura giugno, e calibrare Ie sedute della commissione in funzione di questo ({obiettivo», prevedendole anche illunedl L'intenzione e di avviareun'indagine conoscitiva, rna in fretta, perche, ammettono nel Pdl, il ddl potrebbe aver bisogno di piudiquattroletture parlarnentari prima dell'approvazione.

CI RlPRODU210N E IItl5ERVATA

L'insofferenza del Carrocao tra iI Quiri nale e 10 scontro perenne sulla giustizia

«Basta personalismi, problemi concreti»

Lina Palmerini ROMA

_ A Roma, un profilo istituzionale che guard a al QuirinaIe. A Milano, un profilo pragmatico che punta i riflettori sulla citta e non su Silvio BerIus coni. La Lega vive questo inizio di campagna elettorale con quel tanto di distanza da! premier che basta per sfuggire dal suo abbraccio fatale. Non piace ai leghisti ne la personalizzazione dello scontro per Ie amministrative De la scelta di fare del test milanese un referendum pro 0 contro il Cavaliere. E questo non solo per il rischio che coropo.rta un test sul premier in un momentodi "bassa" che potrebbe, tra l'altro, ripercuotersi anche suI Carroccio. La ragione. piuttosto, e quella di tenere fede alia spirito leghista che rifiuta

Ie polemiche politiche e sta ai fatti. E questa la strategia scdta da Umberto Bossi e i suoi per raggiungere l'obiettivo ambizioso di scalare posizioni nell'elettorato del Nord a danno degli alleati del Pdl. Per questo nel Carroccio milanese si sono affrettati a prendere Ie distanze da Roberto Lassini e da queUo sconuo co.nle procure ingaggiato dal premier. Ancora prima che Lassini faeesse il passo indietro Matteo Salvini aveva gia detto la sua: «Meglio che si ritiri e comun-

NO AL TEST SUL CAVAUERE ReguZloni: (((i interessa

la riforma non Ie polemiche sulle toghe». Salvini: ((A Milano parleremo di trasporti e asili non di i ntercettazioni>J

que non prendera voti».

La parol a d'ordine aRoma la dice il capogruppo alIa Camera Marco Reguzzoni che non sposta di un millimetro la strategia leghista pro-Colle. E COSt a proposito del conflitto conle toghe, ilpresidente dei deputati "verdi" giudica (condivisibiIi» i richiami di Giorgio Napolitano in cui <<ia Lega si rkonosee completamente». A Milano., invece, e Salvini, giovane eurodeputato (in corsa per diventarevicesindaco) che riassume il profIlo politico di questa corsa elettorale che molti orrum danno in bilico per Letizia Moratti. «Non ci interessa attaccare la magistratura, De parlare del processo breve, ne delle intercettazioni. Vogliamo parlare di asili nido e non di BerlusconL Di metro.Po!itana e non dei processi». Insom-

ma, la distanza e segnata rna chissa se basted con Silvio Beriusconi, lui, che Ie campagne elettorali Ie sa fare solo impostandole sulla sua persona. «10 che sono un amante del calcio - racconta Salvini - paragono il comportamento. del premier a un fallo di reazione contro attaccbi continui e persistenti. Capisco che ci sia un senso di rivalsa rna ci sono problemi c"he devono essere risolti, problemi che riguardano Milano, non il premier. Non ci piace che quest'elezione diventi un referendUlll}}.

Eppure non c'e sirappo ne gelo con Palazzo. Chig,i. Lo dice con chiarezza Reguzzoni che, pero, sulle toghe non iogaggi.a Ie battaglie su Ruby rna piuttosto su Jucker. «Capisco I'esasperazione perche nessuno pub negare che d sia stato

un accanimento contro Berlusconi, pero, a Doi interessa molto piu parI are di Ruggero Jucker che, a Milano, esce dal carcere con un permesso dopo aver assassinato 1a sua fldanzata di 26anni. II nostro progetto di legge ReguzzoruLussana, per esempio,. vieta il rito abbreviato per certi delitti. Ecco di questo parleremo aHa gente».

Mala Lega aspettasoprattutto Gi ulio Tremonti. E dalle misure economkhe sulla crescifa - magari tagliata su Milano e l'Expo - cbe il Senatur e i suoi puntano a rafforzare una campagna elettorale oggi scivolosa. Che non esclude affatto un ballottaggio assai rischioso per Letizia Moratti, ~er il Cavaliere e per la Lega E in questa chiave che va letto I'attacco di Roberto Ca!dero.Ii contro il terzo. poLo di Casini e Fini sulla Padania di ieri. E pure l'assenza dalla prima pagina del qUo.tidiano leghista sui «SI» al processo breve.

CI RIPRrjDl..l~J.()~E ItiSERVATA

Politica e societa

LA GIORNATA

EVERSIONE DI DESTRA

L'ex terrorista Concutelli libero per motivi di salute

Tre ergastoli, ora pena sospesa per due anni Assassino il giudice Occorsio - II nipote, a rnorte

_ Torna in liherta per gravi morivi di salute PierJuigi Concutelli, l'ex leader di Ordine Nuovo che iho luglio 1976 ucciseaRomailgiudice Vittorio Occorsio, La scarcerazioneha provocato seoncerto tra i familiari d.i Occorsio e il nipote Vittorio ha invocato Ia pena di rnorte. Concutelli, ai domiciliari dal marzo del 2009, e libero cia sabatoscorso e da Poctogruaro, ospite del fratello, ha raggiunto Ostia, sullitorale romano, dove vive in unappartamento assistitodal suoarnico Emanuele Macchi L'ex leader di Ordine Nuovo, a causa del grave decorso della malattia, non riesce a parlare, ad alirnentarsi autonornamente e comunica scrivendo,

Nel provvedimento, ernesso dal tribunale di sorveglianza di Venezia - COD parere contrario della Procura generale, oppostasi alia sospensione e alia remissione in liberta - i giudici hanno ritenuto che sussistano i presupposti per la concessione della «rnisura clernenziale per la duratadi anni due». L'avvocato Gianfranco Paiola, legale dell'ex terrorista con il collega romano Emilio Siviero, ha spiegato che i giudicidi sorveglianza banno. sospeso Ia pella per la

durata di due anni, fino al a roarZO 2013- Concutelli, quindi.e «Iibero anche se e gravemente rnalaro», L'ex terrorista neofascista, oggi sessaatasettenne, ha trascorso quasi la meta della sua vita in carcere, E ieri ha detto: «TI rispetto per Ie vittirne c'e pur non rinnegando quel periodo storico e quel determinate contesto politico».

Fin da giovanissimo e stato militante di gruppi giovanili di destraa Palermo sino adiventare, nei prirni anni Settanta, uno dei capi di Ordine Nuevo, Nel luglio del 1976 uceise a Roma il giudice Vittorio Occorsio, Dopo il suo arresto, nel carceredi Novara, uccise altri due terrorisri neri detenuti, Ennanno Buzzi e Carmine Palladino. Per i tre delitti e stato condannato tre volte a!l'ergastolo. Dopo l'ischemia l'ex leader di Ordine Nuevo e assistito da Emanuele Macchi, condannato come uno dei capl del Movimento rivoluzionario popolare, gruppo diestremadestracollegate a "Costruiarno l'azione", che compt nel1978 e nell979 attentati dinamitardl contro il Campidoglio, la Farnesina, il carcere ill Regina Coeli,

c IUP:ltIlDUlr()~E IU::'ERV.lHi.

'Pierlulgi ConcutelU

LE MOTIVAZIONI DELLACASSAZIONE

Cuffaro era consapevole di aiutare Cosa nostra

_ Sono «molteplici» i rapporti intessuti dall'ex governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro con «vari esponenti» mafiosi, a partire da!1991 quando, insieme all'attualeministro dell'Agricoltura Saverio Romano,mcontra Angelo Simo, il ministro degli appa!ti di Cosa Nostra per chiedergli «sostegno elettoraIe», beccandosi - per questo - un rimprovero dall'ex ministro dc Calogero Mannino, allora suo leaderdi riferimento. 10 sottolinea la Cassazione nella sentenza che contiene Ie mo.tivazioni del Sl defInitivo alle condanne per gli undici imputati del processo "tal p e alIa d da", tra i quali, appunto, Cuffaro. I supremi giu-

DOSSIER ILLEGALI

dici arrivano alla conclusione che l'exgovernatore ha, per pili di venti anni, fmo al2003, avuto rapporti con esponenti legati ai clan mafiosi ripetendo gli stessi com,portanlentL Con «I'atteggiamento psichico» di chi e consapevole che quando rivela, tramite Domenico Miceli, al boss di Brancaccio Giuseppe Guttadamo che su di lui ci sono indagini e cirnid in casa, sa perfettamente di « agevol are», con la sua "soffIata" del 15 giugno 2001 - in realta la Cassazione parla di vero e proprio «controspionaggio», reso possibile da «traditori» come il maresciallo del Ros Antonio Borzacchelli -l'intera «associazione criminale».

Falsa cimice, i pm chiedono

l' archiviazione per Tronchetti

_ La procura di Milano ha chiesto l'archiviazione del mone di inchiesta sui dossier illegaIi che vede indagati il presidente di Pirelli Marco Tronchetti Provera, I' ex dirigen te della sicurezza di Telecom Giancarlo Valente, l'ex capo della security Giuliano Tavaroli e l'investigatore privato Emanuele Cipriani .. Q!Jesta tranche di indagine riguarda la fintamicrospia trovata nell' agosto 2001 nell'auto. dell'ex ad di Telecom Enrico Bondi. Con l'obiettivo - questa l'ipotesi di

RAI E AMMINISTRATIVE

partenza rivelatasi infondata - di screditare e spingere aile dimissioni Vittorio Nola e Piero Gallina, allora rispettivamente segretario generale e capo della security. La Procura rileva invece che, dagli accertamenti effettuati, non sono emerse prove che la microspia, poi rivelatasi un pezza di un telefono, fosse stat a piazzata nell 'auto di Bondi perottenere Ie dimissioni di Nola e Gallina, la cui sostituzione rientro piuttosto in un fisiologico avvicendarsi eli cariche.

Polemica su Masi per ill10 aIle proiezioni elettorali

_ E polemica sulla possibilita che la Rai non trasmetta Ie proiezioni per Ie amministrative dell5 e 16 maggio. L'azienda verrebbe menD ai suoi obblighi di servizio pubblico e finirebbe con il favorire la concorrenza, avvertono opposizione egiomalisti. II timore eche. scad uti i termini per procedere con appal to pubblico, si decida di rendere noti solo i risultati del Viminale, impedendo 10 svolgimento di edizioni straordinarie dei tg e approfondimenti. TI dg, Mauro

Masi, parla ill «polemiche sul niente» e fa sapereche oggi il tema saraaffrontato in cda.

La strada che I'azienda potrebbe decidere di percorrere e quelJa della trattativa privata con Ie $ aziende che operano in Italia. E ipotizzabile comunque the Ie proiezioni riguardino solo Ie 4grandi cittaa! voto: Milano, Torino, Napoli e Bologna TI presidente Paolo Garimberti sarebbe gia intervenuto perche l'azienda valuti la possibilita di ripristinare Ie proiezioni.

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Politica e societa

Federalismo. Prima tappa della verifica chiesta dall'opposizione: Calderoli annuncia modifiche per i municipi

Clausola di salvaguardia sui tagli

Ai Comuni la stessa tutela delle Regioni - Tassa di scopo fuori dal patto

Eugenio Bruno ROMA

_ Estendere ai comuni la clausola di sa!vaguardia sui tagli prevista per Ie Regioni Fiscalizzare la spesa in conto capitale. Esonerare da! pattodi stabilita interno i proventi della tassa di scope, Sono Ie tre rnodifiche che Roberto Calderoli e pronto a concedere per andare inconrro aile riehieste den' And e dell'opposizione,

Il ministro della Semplificazione haripetnto leri alla bicameralina= dove e andata in scenala prima puntata della verifica sullo state dell 'attuaz lone, che e stata chiesta dal Pd e che proseguira dopo Pasqua - quanto concordato coul'associazione dei sindaci la settimana scorsa, Confermando anzitutto la volonta di prevedere anche per i municipi un tavolo di confronto che nel 2{J12 verifichi la possibillta di elimdnare 0 ridurre, a partire dail'anno successive, i tagli contenuti nel Di78/2010.

Cornpletano il tris di correttivi daapportare al decreto attuativo sul fisco comunale, da un lato,.la disponibilita a trasformare in entrate proprie non solo Ie spese correnti rna anche quelle in conto capitale, eliminando I'asimmetria che si e venuta a creare con Province e Regioni. Dall'altro, I'impegno a tenere

fuori dal patto di stabilita interno gli introiti della tassa di scopo. Ma su questo punto bisogneraconvincere il titolare dell'Econoroia, Giulio Tremonti,

Sebbene considerate un buon inizio, Ie aperture di Calderoli non sono bastate ne all'opposizione ne aisiadaci, n capogruppo democratico in bicamerale, Walter Vitali ba definite infatti «confu-

APERTURE AI SINDACI Disponibilita a trasformare in entrate proprie Ie spese correnti e quelle

in canto capitale eliminando l'asimmetria con gli altri enti

sa, parziale e conrraddittorial'applicazione the il Governo sta facendo della legge, e il vicepresidente Marco Causi ha illustrato Ie nostre proposte per raddrizzare l'albero storto del federalismo fiscale». Ancora pili duro il Terzo polo: Gian Luca Galletti (Udc) si e detto preoccupato delle novita sulla tassa di scopo the possono «comportare WI aunIento della tassazione perche in questo modo si individua un canale per reperire risorse per fmanziare Ie opere locali» senza vincoli. Laddove Linda Lanzillotta (Api) ha

parlato di «dietrofront della Lega» in vista delle amministrative, Provo cando la seccata replica della stesso Calderole «Nessuna retromarcia, se La possono sognareo Noi puntiamo al dialogo con i comunie gli enti locali per rnigliorare il teste. Dovrebbero finirla con questi giocbini da prima Repubblica».

Parzialmeute soddisfatti infine i primi cittadini, Il responsabile Finanza locale dell' And, Salvatore Cherchi, ha souolineato come di proposte modificadve sui tavolo ce ne siano «altre due, altrettanto importanti: il riparto del fondo di riequilibrio e la richiesta di un decreta sulla perequazione»,

Lariunione dlieri haofferto anche I'occasione di definire meglio l'ageada dei Iavori, n parere sul sesto decreto attuativo (interveati speciali e fondi di coesioDe) arriverallzd aprilee andra votaro entro il5 maggio. Ne! frattempo inizieranne Ie audizioni sui settimo DIgs (armonizzazione dei biland pubblici) che andrebbe votato entro ilI3 maggio. Ma la proroga di w giorni e gia dietro I'angolo .. Quanta ai risultati della verifica vol uta da! Pd, dovrebbero finire nella relazio ne semestrale che la cOmmlssione fad prima dell'estate.

ClIUPRODUZ[ON E IR:lSERVA.TA.

Immigrazione

,

E dalle donne come Jamila

che dipende l'integrazione

Karima Moual

uola vado quasi

L. mpre acc?mpa-

~ ata: 0 da mm ma-

dre 0 da uno dei IIliei fratelli. Non vado nemmeno alle feste delle mie compagne. La ria cultura prevede che una donna non esca mai soJa, rna e giusto cosl, siamo pachistani e dobbiamo vivere da pachistani}).

E ancora:«Scegiiero io chi 5posare, di certo sara un pachistano, rna non una persona che non conosco. Anche se la mia cultura prevede che !'nomo mieda la mano al padre della sposa. Funziona cOS1. Voglio continuare astudiare. Ma continuero a seguire la mia cultura».

Sono solo alcune delle dichiarazioni rilasciate ai giornalisti da J amila. La ragazza pachistana di 19 anni, che in questlgiomi ha riempito pagine di giomali facendo scattare J'allarme per un'altra Hina Salem.

Jamila tornaa scuoladopo egserstatasegregata a casa clai fratelli. Perche troppo bella, si e detto.La veritaecheJan1i.lae stata invece segregata in casa perme e sopraU\1.tto donna. Usanze siculo-pakistane, disse Giuliano Amatoda rninistro dell'!nterno, destando ipocrita indignazione., solo per aver ricordato che il patriarcato e la discriminazione delle donne sono parte del passato dirnolte culture (delle culture. non delle religioni) e che I'ernandpazione e stata anme da noi un fatto recente. Perme I'essenza del problema e sempre il fattore "Donna".

Ma ancbe se la storia di J amila ba un lieto fme in quanto per lei la conquista e gilIla senola, in realtii. Ie sue dicmarazioni ci permettono di tracciare un altro identikit, delle seconde generazioni di ragazze musulmane. E in Italia dal '97, come ci tiene a precisare nel richiedere pubbli-

camente la dttadinanza italiana, rna ad ascoltarla sernbra che dal Pakistan non 5i 5ia mal spo- 5tata. Com'e possibile? La risposta sta in que! "siamo pachistani e dobbiamo vivere da pakistani"chepuotradursiancheconil siamo marocchini e dobbiamo vivereda marocchini, SlamO musu!mani e dobbiamo vivere da musu!..mani Culture, origini e tradizioni che vengono tramandate attraverso I'educazione dei genitori. Ma me, mentre nel paese d'origine sono 1a normalita, lontani dal proprio paese si fondamentalizzano in una ghettizzazione sociale, dove il Pakistan, l'Egitto 0 il Marocco non

LA STORIA DI SUSANNA (~Da un anna sona scappata di casa: aU'jnizio mio padre sembrava volermi ucddere poi si e ammorbidjto,

col tempo cambiera idea»

sana altro che !e mum di casa, mentre fuori ti aspetta la realta.

QueUe origini con tutti i loro sirnboli che possono diventare gabbie invisibili e fortezze altissime d'ai quali diventa impossibile uscire indeIUJi. E portare avanti Ie proprie tradizi()ni, culture e origini diventa come un patto di sangue che se infranto si traduce in alto tradimento. Le ragazze sono queUe che pagano il prezzo pili alto. Loubna, sui blog mi scrive: «La verita e che la nostra cultura e i nostri genitori non YO gliono lasdarci nessuna possibilita di scelta. vogliono per noi usi e costumj lontani da quello che noi viviarno come giovani e come donne nel nostro contesto Italiano. La mia doppia vita e identita molte volte la sento frustrante. Mi sento schizofrenica e inca-

pace di fare una scelta percbe so cbe ogni scelta che farei avrebbe un prezzo sempre troppo caro, e allora sto n sui fi- 10, tra il vivere e il fingere».

Le ragazze sono quelle cbe pili dei ragazzi ci sitrovano dentro, consapevoli e accondiscenti per impotenza 0 per autoconvinzione di va!ere di menO perche si e donne, percbe I'esserpachistana significa vivere secondo certe regole. Consapevoli e ribelli, perche non ci si sta a sentirsi diverse. Hina e Sanaa I'banno pagatacon la loro vita. Ma c'e auche Asia e Susanna, ragazze the scappano di casa, e non 50- no una piccola minoranza, sono in aumento. Ragazze me decidonodi portare avanti 10 stesso il rapporto con i propri genitori rna imponendo Ie proprie scelteo Figliecbe sono loro ad educare i genitori nell'accettarle, nel nOD ripudiarle solo perche I'emigrazione Ie ha trasformate in nuove identita lontane da loro.

Fatto sta the queste ragazze stanno cambiando il mondo dell'immigrazione,. E can lora the si gioca la vera integrazione, che consiste nel formare nuove identitii. integrand a tradizioni lontane con usi e cOstumi occidentali. «E da un anno che sono scappata di casa - dice Susanna - inizialmente mio padre sernbrava volermi uccidere per questa mia scelta, rna pian piano si e amrnorbidito, mi wole bene e il tempo servirii. a fargli cambiare idea e amettere prima il volenni bene che I'onore e Ie tradizioni».

n tempo. Questa e la parola giusta. n tempo perche anme i genitori pO$sano trasform:lrsi insieme ai figli eaccettare ii fattoche i1 prezzo peril pas so avanti dall'immigrazione all' integrazione e anche questo. E il tempo sembra essere arrivato.

f .... n:rPflODUlIIIN'E RTSER.VAIA

lndasse_

:E_ tomala ieri a scuola, a Bresda,Jamila, nomedi fantasia della ragaz.za pakistana salita alia ribalta delle cronache

perch e te n uta a casa da scuola dai.suoi familiari in quanlo «troppo bella».

Modiflche al federallsmo mu.nidpale. Il ministro RobertoCalderoli

I

LEAPERTURE DELLA LEGA

riferimento per l'acquisto «alle condizioni di maggiore efficienza» di beni, prestazioni e servizi sanitari e non sanitari, L'elaborazione dei prezzi sara affidata all'Osservatorio del contratti pubblici su lavori, servizi e forniture alle arnministrazioni pubbliche, mentre l' Agenas (1' Agenzia per i servizi sanitari regionali) indichera la griglia di servizi e prodotti «di maggior impatto in termini di costa a carico del Ssn» da

Sanita, arriva la «stretta» SU beni e servizi delle Asl

EnerZona. La nuova alimentazione.

Roberto Turno ROMA

_ Dal fallimento politico con tanto di rimozione e interdizione per died anni da qualsiasi carica pubblica per i governatori in default sanitario, all' «lnventario» di fine legislalura per Ie Regioni sottoposte a pianodi rientro dai debiti di asl e ospedali. Arriva oggi in Conferenza Unificata l'ottavo tassello del federalismo fisc:ale: 10 schemadi decreto legislativo su «premi e sanzioni» per Regioni, Comuni e Province.

Un mix di bast one e carota per gli amministratori locali, rna soprattutto per quelli regionali, che non sembra perc destinate a fare subito un passo in avanti verso la bicameraIina sul federalisrno fiscale, Governatori, sindaci e presidenti eli Provincia infatti vogliono vederd chiaroe non nascondono affatto che il testo appena inviato dal Governo vada ancora discusso e "raffinato". se mai sara possibile. Tanto che oggi dovrebbe spuntare la richlesta di un rinvio del parere,e dunque anmedel- 10 slittamento delI'avvio dell'iter del provvedimento in Parlamento. Ipotesi che potrebbe non essere scarlata a priori dal Govemo per non creare nuovi punti d'attrito, anchese il timing non potra essere diluilo oltre rnisura. E so-

prattutto senza intaccare la stangata nei confronti degli amministratori recidivi con i conti in rosso, su cui non solo l'Econornia intende tenere ferrna la barra delle sanzioni.

Proprio l'Economia del resto e ilprimo sponsor delle ultimissime nov ita inserite nel nuevo teste del decreto all'esame della Conferenza U niflcata di oggi. Con un articolo ad hoc - cbe e stato nuovamente Iimato dopo il primo tentative eli inserirlo nel decreto sui costi standard sanitari -l'Economia punta a metrere un frena agli acquisti fuori ordinanza eli beni e servizi sanitari, E 10 prop one con un duplice meccanismo,

Punto di partenza e l'introduzione, fin dal2012, eli unmeccanismo premiale con Ie riserse del fondo sanitario nazionaIe a favore delle Regioni che istituiranno centrali regionali per gli acquisti e 1'approvvigionamento di beni e servizi: sia il valore del «premio» (1'1% del fonda nazionale, circa 100 milioni, proponevala bicarneralina), sia il volume minima annuo (la proposta era stata eli 300 milioni) delle procedure eli gara, saranno fissati can un decreto del ministero dell'Ecanomia. Ma il perno della manavra eli riduzione dei costi per Ie forniture di beni e servizi, sar1i.l'elaborazione dei prezzi eli

Clausola, di salvaguardia

• Nel2012 pamra non solo perle Regioni maanche peri eomuni un tavolo perverificare se ['anno dopa Sara possibile ridurre 0 elimi nare i tag!i della manovra estiva (0178/2010)

fi n a nzi a no la sp esa corrente delle amministrazioni saranno fisca Ii zzati eq ui n di tra sform ati in entrate proprie anche queUe in canto capita:le

Tassa di scopa

• L 'idea e que!la' di esonerare dal patto di stabilita interne gli introiti della tassa di scopa

L'OTT AVO DECRETD

In Conferenza uniticata

10 schema di DIgs su «prerni e sa nzioni» per Ie autonornie che perc vogliono chtedere un ri nvio del parere

tenere sotto osservazione, Con un disco rosso per le Regioni spendaceione: l'obbligo di segnalare alla Corte dei conti gii acquisti oltre la soglia dei prezzidiriferimento.A un passo, dunque, verso la responsabilita per danno erariale..

Uoa corsa ad handicap in piu per i governatorL Che proprio oggi intanto cantano diclare il via libera in Stato- Regioni al riparto dei 106,5 rniliardi per il2011 dopo la pre-mlesa della settimana scorsa.

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Lavoro. Dall'Abi «no» ai baby pensionati, prosegue il tavolo sul fonda esuberi :Pag.25

Vertenze. Ultimatum di Marchionne: «Le tappe del piano potranno essere condizionate dalle azioni giudiziarie»

«Rischio Fiom su Fabbrica ltalia»

Sacconi: se prevale la linea del sabotaggio il govemo non stara a guardare

Gi 0 rgi 0 Pogliotti ROMA

_ Ultimatum al sindacato dell'ad della Fiat, Sergio Marchionne, sulla vertenza delle Officine automobllistiche Grugliasco della ex Bertone: senza un rapido via libera alia proposta di applicate il contratto di primo livella gia in vigore per Pomigliano e Mirafiori, l'azienda rinuncera al progetto di produrre la Maserati con l'investimento da 500 milioni che sara dirottato su un altro impianto.

D nodo dasciogliere e rappresentato dal no della Fiom - sindacato ampiamente maggioritario nel sito di Grugliasco - all'estensione del modello Pomigliano-Mirafiori, Per il "piano B", il Lingotto spiega che «si riserva di tenere in considerazione la richiesta di Cisl, Uil e Fismic» - sigle favorevoli all'intesa - di dare la preferenza a un sito italiano anche se sarebbe convenience il Nord America: secondo fonti sindacali, in alternativa a Grugliasco, Mirafiori ha Ie rnaggiori chances. La risposta all'ultimatum di Marchionne si avra dopo Ie fesre, visto che Ie Rsu hanno deciso all'unanirnita di convocare per ilarnaggio un'assernbleae di indire un referendum sullarichiesta della Fiat. Ma all'incontro chesi esvoltoierta Torino.nella sede del Lingotto - con i leader di Cgil, Cisl, Uilcon i segretari dei rispettivisindacati di categoria e 1a Fismic - Marchionne ha lanciato un altro messaggio, all'indomani dell'offensiva legale avviata dalla Fiom per rendere nulle Ie intese di Pomigliano e Mirafiori: Ie prossime tappe del programma Fa:bbrica Italia «potranno essere condizionate dagli sviluppi delle azioni giudiziarie promosse nei giorni scorsi dalla Fiom».

Duro con la Fiom il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi: «Si potrebbe profliare una situazione molto pre{)ccupante

per il futuro dell'auto a Torino e in Italia - ha comrnentato-, gli investimenti sono collegati a un sistema di relazioni industriali di tipo co operative, se dovesse prevalere la linea del sabotaggio il governo non resterebbe certo spettatore». Mentre l'opposizione, per voce di Cesare Damiano (Pd), chiede a Sacconi di riferire in Parlamento: «il govemo e state fin qui assente nella vicenda, senza uno straccio di proposta di politica industriale, Sacconi parla di un non meglio preeisato sabotag-

ILSUMMIT

Investimento a Grugliasco legato a ll'accettazi one

del modello Pomigllano Carnusso: a decidere saranno j lavoratori

* LAPAROLA CHIAVE

Esigibilita

• II contralto dl primo livello Fiat firmato il29 dicembre per asstcurare l'esigibititii dell'a.ccordo i ntrodllce la dallsola di respollsabi!itii aWarti(olo 11, contestata dalla Fiom: «II mancalo rispetto degli impegni iviassllnti dai sinda.cati firmalari e dalle rapprentanze sindacali aziendali, anche a livello di singoli dirigenti. libera l'alienda dagli obblighi sui contribllti e permesi sindacali relribuiti e dalle wndizioni di maggiorfavoresui permessi sindacali aggiuntivh>.

Gli stessi effetti sono prodotti da. (omporta menti indi.vidua lie collettivi dei lavoratori [he violano in tuno 0 in parte iI contratto.

gio, ache cosa si riferisce?».

Nella giornata di ieri, peraltro, non sono rnancate le reazioill alia sentenza che ha accolto il ricorso della Fiom sui mantenimento dell'applicazione, nell'azieada torinese Bulloneria Bargedi Borgaro, del contratto zo08 per gli iscritti Fiome per i non iscritti al sindacato che ne faranno richiesta, al posto del contratto del zooc siglato da Federmeccanica e dalle altre sigle che stanzia aumenti medi per no euro. Vicenda giudicata «sconcertante» da! vicepresidente di Confidustria, Alberto Bombassei, Secondo il presidente di Federmeccanica, Pier Luigi Ceccardi, per adempiere alla sentenza «paradossalmente i lavoratori ai quali deve essere applicatoil contratto 2008 non dovranno pili essere riconosciuti gli aumenti del coutratto 2009». Cib, secondo Ceccardi, rende «necessario un accordo in tempi rapidi tra le confederazioni che consenta, anche con il sostegno de! legislatore.di dare al sistema quelle certezze che oggi mancano circa le regole della rappresentanza edell' efficacia dei conrrani».

Ma torniamo alia vertenza della ex Bertone: Per Susanna Camusso (Cgil) «a decidere saranno i lavoratori», mentre per Raffaele Bonanni (Cisl) «Paziendanone incoraggiata ad investireo Noi abbiamo insistirn perche comunque J'investimento non si perda: ne abbiamo bisogno non solo per dare ad un migliaio di lavoratori un futuro, rna per confermare la validita del progetto Fabbrica Italia». Luigi Angeletti, auspica che Ie Rsu meano sl al piano Fiat, tuttavia «se La risposta sara negativa abbiamo chiesto a Fiat di scegliere un altro sito, ma di mantenere comunque La produzione di Maserati nel nostro paese, siamo a disposizione per discutere come, dove e quando» ..

lnUPRtlD'Ull()NE RI5.'ERVATA

Slndacato. Da si nistra, Maurizio Landini, leader Fiom, e Susanna Camusso, segretario generals (gil

AUTO UE A MARZO Mercato giu del 4,7%, male ilLingotto

_ L'illusione della ripresa del mercato europeo dell'auto e durata poco. Dopa l'incremento dello 0,9% registrato a febbraio (che seguiva 10 cali mensili consecutivO, a matZO Ie immatricolazioni si sana fer mate a quota L6()2.131, con una flessione del 4.7%. Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor, sottolinea come il dato complessivo sia legato all'andamento dei primi 5 mercati continentali che, insieme, registrano un calo del 6,9% nonostante la crescita della Germania e della Francia. In caduta Gran Bretagna,

Spagna e Italia, Tutti: gli altri mercati, che globalmente rappresentano il 20% delle immatricolazioni, crescono complessivamente dei3,2%.

Tra i costruttori particolarmente pes ante la flessione delgruppo Fiat che perde il 20% con una quota che scende dal7.9 al6,7%., nonostante il boom di consegne dell'Alfa Romeo. II Lingotto e penalizzato anche del conhonto con un mese caratterizzato dagli ecoincentivi. In crescita ilgruppo Volkswagen, Bmw, Toyota, Nissan, Volvo, Mitsubishi.

:DRLPR()[lLJ1]()~ERISERVAT ... ,

Dinastie. Citta. sgomenta che si rifugia nella normalita - Giovanni nuevo ad dope la morte del fratello

Alba rende omaggio a Ferrero. Lavorando

Nino Ciravegna

AL BA. Dal n astro i nviato

NeaDcheun segno, unmanifes~o, un d~appo n.ero: Alba e Ulla cltta "aperta per lutto". Pietro Ferrero, ceo del colosso dolciario, e morto in Sud Africa, dove era impegnato neU'aropliamento di una impresa sociale vicino a J obannesburg, Gli albesi non parlano di altro - ({sgomento» e l.a paroIa pili usata - rna la capitale delle Langhe reagisce con la sobrieta tipica della

LAREAZIONE

Il sindaco proclama illutto cittadino nel giorno del funerali. Pietro aveva 48 anni rna per tutti in paese era «j[ ragauo))

profonda provincia sabauda. Riservatezza senza limiti, 10 stile della famiglia imprenditoriaJe detta la linea, fa scuola. Stile sobrio anche nella comunicazione deU'azienda: in serata poche righe del gruppo ringr.aziano per la grande parte¢ipazione al lutto, tre righe annunciano che «tocca ora al fratello Giovanni continuare a guidare il Gruppo Ferrero verso traguardi ancora pili alti tenendo forti e vive l'ispirazione e la motivazione sociale, da Pietro sempre fermamente volute» ..

Gli impianti Ferrero ieri mattina hanna ripreso il !avoro normale, 900 Rocheral minuto, ton-

nellate di Nutella confezionate dopo cinque giomi di "stagionatura". Alla Fondazione Ferrero (dove si e conclusa da poco una mostra sui paesaggidi Morandi) gruppidi pensionati si sono messi in coda dal mattin~ presto per consegnare i modelli Cud: «Non sappiamo se apriranno in questo giorno di dolore», ma aile nove precise Ie porte si aprono, i consulenti fiscali sono pronti, Ie tasse non aspettano. La biblioteca Giovanni Ferrero e aperta, asiIi e scuole del villaggio Ferrero fUllzionano regolarmente, la scuola enologica espone gli striscioni per i festeggiamenti dei 130 anni, che si aggiungono a quelIi evidenziati dappertutto sui 150 anni dell'unita d'Italia.

Ieri if tam tam di cellulari e computerha diffuso in un attimo la notizia del malore in Sud Africa, rna chiacchiere ecommenti si interrompollo - «perpudore e rispetto della famiglia» - di fronte agli estranei. Nelia centralissima via Maestra una troupe tv cerca invano di intervistare i passanti. Niente blocchi per gli appunti, via Ie telecamere, il dol ore da queste patti rifugge i taIkshow.

Alba, tutta la drra,si erisvegliatasgornenta: molti ricordano !'alluvione del '94 quando il Tanaro ha portato rnilioni di metri cubi ill fango proprio nelle fabbriche della Ferrero. Idipendenti avevano reagito con stivali e badill, ripulendo gli impianti in pocm giomi. Oggi reagiscono allamorte prematura ill Pietro nel solo

Sui sito deU'azienda. (osl i! gruppo ricorda l'ad Pietro Ferrero suI silo web

modo che conoscono, lavorando. II sindaco della citta, Maurizio Marello, ha deciso di proclamare illutto cittadino nelgiorno dei funerali, non ancora decisi: «Sono state avviate tutie Ie pratiche burocratiche, rna non c'e alcuna eertezza del rientro della salma. Farerno tutto il possibile per ricordare adeguatamente questo ragazzo che era molto legato ad Alba e al territorio».

Beppe Rossetto, vicepresidente della Provinciadi Cuneo conosceva bene Pietro,. ha celebrato il matrimonio civile in qualita ill sindaco, nel2oo3: «Con Pietroabbiamo fatto lun.gbe analisi perrin-

saldare il rapporto con Ia citta. Abbiamo posto Ie conillzioni per rendere pili convenienti gli illvestimenti: nell'energia e COS! nata Albapower, nell'ex Filanda e stata concentrata la sede principale della Soremartech, la subholdingehe fa rice rca e detiene i brevetti. Accantoe nato il nuovo centrodirezionale, magazzini e lineeproduttive sono state ampliateo Abbiamo pensato al master per I'alimentazione,.con I'univers1ta di Torino, con una crescente presenza di ragazz:i extraeuropei Tutte attivita che hanno radicato ulterlormente la presenza sill territorio di una impresa glo-

bale. E illegame, forte, di Pietro con la citta ha certamente favorito questi invesHmenth>.

Pietro aveva 48 anni, rna per tutti era arrcorail ragazzo, COS! come per tutti il patriarca del gruppo e ilsignor Michele. Oscar Farinetti, il gran patron del colosso Eataly assicura: «Ho conosciuto Pietro, ero curiosorn vedere se aveva la stoffa del leader, perche e difficile doversi misurare ogni glomo con un genio come il sigJlor Michele. E S!, aveva Ie doti necessarie per gestire un gruppo COS! importante». Secondo FarinetH«il rapporto con Alba I: stato foudaroentale per 10 sviluppo

della Ferrero: la citta e terreno fertile per l'imprenditorla, nol stessi stiamo trasferendo i nostri uffici strategici da Torino a Monticello d'Alba, dove c'eanche la centrale operativa della mia prima azienda, la catena Unieuro».

Nicoletta Miroglio, albese, presidell te degli industriali della provincia di Cuneo conferma: (<Alba, e pili in generale la provincia, ha uno dei pili bassi tassi di disoccupazione e un alto grado ill imprenditoriaiitiL Si lavora bene nella nostra zona, Ferreroe Miroglioe le tante piccole e medie imprese hanno avuto la fortuna di svilupparsi in una zona in cui capacita di lavoro e gusto dell'innovazione si sposarro molto bene)>.

Tessuto ricco, ad Alba e dintomi, dove sono attive poco meno dl lOmila imprese: uSa aziende operanD ne!settore manifattudero, con pili di lsmila addetti. Nella sola citta, 300 imprese industriali, con 7.600 addetti, di cui quasi cinquemila Iavorano in o con la Ferrero. Nel terreno fertile dell'albese s1 sono sviluppate aziende con Mondo Rubber, che produce palloni e piste di atletica per i maggiori stadi del mondo, ci sono gli stabilimenti di Famiglia Cristiana, ci sono imprese vitivinicole ai vertici deIl'eccellenza. Un tessuto imprenditoriaIe forte, che si e unito alla famiglia per la scomparsa di Pietro, che come ricorda Emesto Abbona, presidente delle Cantine Marchesi di Barolo, «era una persona sobria, garbata rna volitiva, pronto a sfidare e correre sulle colline delle Langhe in bicicletta con piccoliimprenditori, artigiani e studenti accomunati dalla passione per Ie dueruote».

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l'Expo day si svolgera il30 aprile e tralealtre cosevedra illancio ill The Milan Charter, in collaborazione COil Umberto Veronesi e l'esposizione delle bandiere dei paesi che hanno gia aderito all'evento (jeri si e aggiunto il diciannovesimo, l'Uzbekistan) nei press] del Castello Sforzesco di Milano. Soddisfazione anche da parte del govematore lombardo Roberto Formigoni, dasempre favorevole alla soluzione della newco rispetto al comodato d'uso: «II progetto ill Expo ha fatto straordinari passi avanti».

Inflne sulla Gazzetta UfficiaIe n.90 di ieri e stato pubblicato il comunicato dell'Interno sulle linee guida dei control Ii antimafia (legge 166(2009).

2015. Presentata a Parigi l'intesa

Via lib era del Bie all' accordo

sui terreni Expo

Matteo P ri oschi MlLANO

_ Dope il via lib era dell 0 scorso ottobre, l'Expo di Milano ieri ha incassato una nuova approvazione dal Bureau international des expositions per quanto riguarda l'acquisizioue dei terreni del sito. Sei mesi fa i rap presentanti di Expo 2015 Spa erano volati a Parigi indicando il comodato d'uso quale soluzione scelta, Ieri l'amministratore delegato Giuseppe Sala haportato l'accordo firmato sabato scorso relative alia newco e una lettera del sindaco di Milano e commissario straordinario Letizia Morani in cui si assicura la plena disponibilita delle aree,

«La newco - ha dichiarato la Moratti ieri pomeriggio -I: la soluzione definitiva Anehe l'impegno dei Cabassi (proprietari dei 260mila mq che devono essere ancora acquistati, Ndr) a vendere e defiaitivo», Dopo i passi falsi dei mesi scorsi, dunque, questa dovrebbe essere la volta buona, Dal cantosuo Giuseppe Sala ha affermato che «entre la fine di maggio sara stipulato un contratto per Ia piena disponibilita delle aree a favore di Expo 2015» e per quanro riguarda la sempre pili compressa scaletta di marcia dei lavori sui sito, ha osservato che «anche a Shanghai gran parte degli interventi e stata fatta negli ultimi due anni». II programma aggiornato a ieri prevede iI lancio della prima gara all'inizio di ago- 5to e l'avvio dei lavori per la rimozione delle interferenze a ottobre. Tuttavia, con eoncretezza, Sala ba affermato che «SlamO in fase preliminare e non dobbiamo cadere in trionfaIismi inutilh>.

Del resto la newco, la societa che verra creata peracquisire Ie aree, deve essere aneora riempita di contenuti Certa la partecipazione di Regione, Comune e Fondazione Fiera Milano, restano da risolvere i dubbi della Provincia ill Milano, mentre il Comune di Rho, seppur coromissariato, dovrebbe aderire. Nelle prossime settimane dovranno essere definiti statuto e patti parasociali e successivamente si dovranno reperire i fondi necessari per la capitalizzazione e gli investimenti da affrontare che secondo prime stime. ammontano a 193 milioni, tant'e che sista verificando la possibilita di ricorrere alla Cassa depositi e prestiti e alla Barrca europea per gli investimenti.

Secondo quanto riferito dall'amministra.tore delegato, ieri l'attenzione del comitato esecutivo del Bie si e coneentrata piu sulle modalitadi partecipazione dei paesi che sulla questione dei terreni, a proposito dei quali 00- munque ha chiesto di ricevere tutta la relativa documentazione in inglese e in francese.

Sul fronte italiano, invece, e stata decisa l'isHtuzionedi un evento annuale per far COlloseere Ia manifestazione. Qj1est'ann{)

Dorso Lambanfia 1 d ettaglisu Iia newco

AUTOSTRADE

Confenne

alla Serravalle

Guido Podesta scioglie il rebus delle nomine nelle societa autostradali lombarde controllate daIlaProvincia. Rijlettori puntati smlaMilano Serravalle (autostrada per Genova e Tangenziali di Milano): smentenoo Ie voci della vigilia, che davano per skuro unribaltone dei vertici (tutti in scadenza), Podesta ha confermato in blocco .ilgruppo di comando. Marzio Agnoloni restera alia presidenza, Federico Giordano proseguin'i nel suo lavoro di amministratore delegatoe Paolo Besozzi (manager vicino alIa Lega) conservera lacarica di vicepresidente. La seconda notizia, che verra ufficializzata domani dall'assemblea degli azionisti della Serravalle, e il prolungamento da uno a tre esercizi per il mandata del nuovo Cda. Cambiamenti anche in Tem (nuova Tangenziale estema di Milano) e inPedemontana lombarda. L'assemblea deisoci di Tem ha nominata presidente Loris ZaJfra, attuale numero uno di Aler mentre Fabio Terragni e stato confermato amministratare delegato. Infine Pedemontana: presidente sara l'attuale amministratore delegato Salvatore Maurizio Lombardo, mentre allaguida operativa dellasocieta aniveraBemardoMagrl, ora direttore genera/edi Sitaf (societd delgruppo Gavio concessionaria del traforo del Prejus e della Torino-Bardonecchia).

Marco Morino

II Sole 14 Ore Mercoled120 Apri Ie 2011- N. 107

DSole24Ore

Mercoled120 Aprile 2011- N. 107

Economia e imprese

Verso le Assise. Domani a Fi renze l'u ltima tappa del «road show» di Confind ustria per presentare l'adunata del 7 maggio

Priorita a energia e grandi opere

Marcegaglia: il momenta e eccezionale, serve un atto di forte discontinuita

Nicoletta Picchi a RD.MA

_ Abbiamo meno autostrade e ferrovie in confronto al resto dell'Europaa 15, rispetto alla popolazione, Siamo a quota75 per cento. Anche i mercati del trasporto e della logistica hanno forti asimrnetrie: nel settore aereo, nei porti e ferrovie le aperture sono limitate, nell'autotrasporto va ancora peggio,

Tirando le somme l'apertura complessiva del mercato logistico e al 77,6% della media U e a IS (rna al66% dena Gerrnania) e quella del trasporte terrestre e al6S,8 della media Ue a 15 (rna appena al25% della Germania).

. Se sit guarda l'energia, Ie penalizzazione dell'Italia e ancora piu evidente: l'elettricita costa il30% in piu che negli altri paesi, il gas costa il30-4o.% in piir in media rispetto ad Inghilterra, Germania, Olanda,

Infrastrutturanmbiente ed

energia saranno i tre focus dell'ultimo road show che sl terril domani a Firenze, in vista delle Asslse di Confindustria del7 maggio. Una «grandeadunata di imprenditori», come l'ha definita Iapresidente, Emma Marcegaglia. «Un evento straordinario, come si richiede ad un memento eccezionale, di forte discontlnuita come quello che stiamo vivendo».

Le ultime Assise sono state convocate nelI992. Oggi, dopo una crisi the ha modificato gli equilibriglobali, c'e bisogno, secondo la Marcegaglia, di una rlflessione approfondita sugli obiettivi che il paese e Ie irnprese, come protagoniste nella seena economics e sociale, devono porsi a medio termine,

Prima delle Assise, il6 maggio sit riunira il Comitato centrale della Piccola industria di Confindustria, che ha condiviso l'idea di una riflessione a

LIGURIA

Paolo Marsano

Pili fondi dall' estero per pater ripartire

A tti lio Gero oi

_ Paolo Marsano, presidente di Piccola industria in Liguria, preferisce parlare di sistema Italia, dell'Insieme di fattori che rendono il Paese competitivo e attraente per gli investitori esteri: Ie irnprese, 10 Stato in tutti i suoi livelli amministrativi e quindi I'interazione traquesti due :lttori. Non c'e contrapposizione. «Chi ci giudica daI!' estero giudica l'insieme ed e quindi insieme che pubblico e privato devono riforrnarsi e andare avanth}.

Amministratore delegato della Sampierdarena Olii, Marsano vede corne prioritarialariduzione della pressione fiscale al1che se, ammette, «can un simile livello di debito pubblico e con la tabella di marda del conso Iidarnento, la coperta in effetti e un po' corta}}. La spazio per un aUeggerimento pero esiste, ed e nella lottaagli sprechi della pubblicaal1ll11inistrazione: «Bisogna approfittare della globalizzazione e non sono sol tanto Ie imprese a doverlo fare. E neIl'interesse della Stato essere pili leggero e competitivo. Bisogna ricordarsi che per essere un sistema economico ben funzionante non dobbiamo sol tanto esportare e/o investire sui mercati emergenti ed en:iersi, rna anche saper attirare flussi importal1ti di investirnenti direrti dall'e stero)}.

Piccola industria Liguria. Paolo Marsano

Secondo Marsano, I'alto costo della burocrazia non e solo un problema per Ie imprese: <<E un problema anche per 10 Stato e diventa un freno allo sviluppo economico dell'intero sistema. Quella di uno Stato poco appetibile non credo sia una strada vincente cia percorrere}}. Bisogna dunque invertire la rorta. E Ie assise, continua, possono essere il luogo in cui tutte Ie domande di riforma e cambiamento possano essere ascoltate con maggiore attenziol1e. n presidente di Piccola industria in Liguria sottolinea ancbe I'importanza di mantel1ere alto per Ie imprese iI tasso di innovazione. Ma se aile Pmi mancano spesso Ie economite di scala per sostenere gli investimenti legati all'innovazione, Marsano ritiene che 10 strumento delle reti, unarealta sempre pili importante nel tessuto produttivo italiano, possa essere di grande aiuto.

C RlPROO'UZlo:NE :itis.:Ul'llA IA

porte chiuse tra imprese: i risultati di Iavori del Comitate centrale diventeranno una delle tesi delle Assise,

n road show tra Ia base e partito il4 aprile; a Torino e Milano, perparlare di ricerca, tecnoLogie e irmovazione; relazioni industriali per la produttivita, il ruolo di Confindustria per le imprese chevogliamo, n 14apriIe, aRoma e a Bari, ci sie concentratisu giovani, merito e opportunita, Pubblica amministrazione, semplificazione e costi della polltica; Mezzogiomo e fondi strurturali,

D oman i, 3 Firenze, si concludera con Ie infrastrutture, l'ambiente e l'energia, Di fisco, credito e finanza si e parlato trasversalrnente, nei varl apputnamenti,

Su tutti i temi, e state preparato un dossier di approfondimento tecnico, con statistiche e raffronti europei, Sulle infra-

strutture l'indicazione e netta: I bisogna recuperare livelli di

~====================~

spesa per ridurre il gap di dota-

zione, E aumentare le liberalizzazioni nella logistica e nei trasporti: arrivare ad uno standard europeo potrebbe incrementare il Pit di almeno un punto, portandolo ail livelli auspicati da tutti, cioe almeno il 2per cento,

Invece questa riforma a costa zero ancora nOD viene realizzata, rnentre contemporaneamenre da anni gli investimeuti pubblici Del nostro paese si stanno riducendo: -23.3% in termini reali tra il 2004 e il 2010. e in proiezione passeranDO dal 2-4% del Pi! 2009 al- 1'1,7% del zorj,

Per invertire questa tend enza, tenendo conto dei vincoli dellafinanza pubblica, I' agenda politica ttaliana dovrebbe per 10 menu allinearsi a quella europea, che si e concentrata sulle

FIRENZE

Giuseppe Ponzi

Nelle retrovie della banda larga

_ Giuseppe Ponzi ha una sana fissazione, Quella della Germania. Ha un bel dire il ministro Tremonti the non c'e bisogno di fare il copia-incolla del modello tedesco, osserva. «10 10 copierei in tutto e per tutto. Deve essere il nostro benchmark. Se I'anno scorso I'econornia tedescae cresciuta cii quasi il4%, trainando in Europa quel poco di ripresa: che c'e, un motivo cisara. Ese a £ronte di uncosto dellavoro tra i pili alti al mondo, senz'altro piu alto del nostro, vantano un costo per unita di prodotto di 50 punti inferiore a quello italiano, un a1tro motivo d sadm. Secondo Ponzi, anUllinistratore delegato della Project Sri, sodeta che si occupa diInformation Technology, ilproblema dell'impresa italiana, soprattutto della Pmi, non e solo quello della solitudine, sottolineato d.a Emma Marcegaglia: «E.anche il problema ill un'assenza, la mancanza cioe di una politica industriale che .altrove; a cominciare dalla Francia ma non solo, sanno fare piuttosto bene e a tutto vantage gio delle aziende nazionali».

A CorumdustriaFirenze si terra domani I'ultima tappa del road show preparatorio, dedicato a infrastrutture, ambiente ed energia. Sui tema infrastrutture Ponzi mette I'accento sul fatto the I1talia, «da Paese all'avanguardia negli anni 60 e 70 e oggi in forte ritardo nella banda lar-

Piccola lnd liS tria Firenze. Giuseppe Ponzi

ga, the e I'autostrada del futuro, anzi del presente}}. Ma tisono altri asp etti dec isivi per il rilancio de! sistema Paese: «Con la prospettiva ill un rientro a tappeforzate del nostro debito pubblico, secondo Ie nuove regole deU'Unitone monetaria, 10 Stato dovra fare la sua patte: Le aziende devono diventare piu efficitenti? Bene. Dovra diventarlo anche la pubblica aIl1Jllinistrazione. Le aziel1de devono allearsi nelle reti, fonder::;i tra di loro per crescere dimensionalmente e raggiungere i mercati internazionali piu lontani e promettenti? Benissimo. AIlora i comuni, i pili piccoli, facciano altrettanto aggregandos~ fondenclosi». Le assise rappresentano uno strumento straordinario enobile,aggiunge Ponzi, che dovrebbe essereutilizzato «anche per guardare aII'intemo del nostro sistema confindustriale».

A.Ger.

L'AGENDA

I temi della discussione

• Nel corso dell' Assise verranno sffrontatl otto temi • Le imprese che vogliamo: it compito di Confindustria

• Le relazt oni in d ustri a Ii pe r la prod uttivita!

• Fisco, cradito e finanza

• Infrastrutture, amhiente ad energia

• Mezzogiornoefondi struttura u

• Pubblicaamministrazlcne: semplificazione e costi della politka

• Giovani, merito, opportunita

• Tecnologia, rlcerca e innovazione

Doveequando

• Le Assise avranno luogo a Bergamo sabato 7 maggio. t'appuntamento ha un unico precedents, nel1992

riforme strutrurali per favorire gli investimenti privati (liberalizzazioni dei mercati e strumenti finanziart innovativi).

Sull'ambiente, bisogna dare uri forte impulso ai rigassificatori e ai progetti di stoccaggio del gas naturale, per rend ere l'Italia I'hub del Sud Europa. La Ue si e posta l'obiettivo eli una riduzione di C02 delzoss rispetto ai valori del 1990 per il2020. Preoccupail dibattito perportare questo livello algo per cento,

Sarebbe un handicap in piu per Ie aziende italiane, che devono gii fare i conti con una minore produttivita e un maggiore coste del Iavoro per unita di prodotto e con una pressione fiscale: secondo 1a Banca Mondiale il tax rate complessivo sulIe imprese arriva al68% conrro il 48,2% della Germania, il 37% del Regno U nita e il29,2% della Danirnarca,

LAZIO

e,RIPRODLUJCJ;!..I:ERISERVA1A-

Giuseppe Gori

Pressione fiscale fuori controllo

_ La scala delle priorita dipende spesso dalla location geografica Trovarsi nell.azio significa avere a che fare con l'epicentro della pubblica amministrazione, Roma capitale, nel bene e nel male. Ede qui che si concentra una parte importante dell'ipersensibilita d'impresa: «Momeuti straordinari richiedono eventi straordinari», dice Giuseppe Gorit, presidente del Comittato Piccola industria del Lazio a propos ito delieAssisec Architetto,amministratore unitcO deliaGori Nazzareno, societa che opera nei servizi all'edilizia e in particolare nel facility management a 360 gradi, fitiene che La semplificazione amrninistrativa «sia un problemaenorme», talmente grande (e grave) che la riforma fiscale nee, secondo lui, quasi una sotto-categoria: «Da dove cominciare con la semplificazione? Partiamo, ad esempio dagli appalti pubblici. Un'azienda che vi partecipa e costretta a presentare la documentazione, sempre la stessa, a un numero infinitto di amministrazionL Deve quindi gestire una complessita burocratica che sottrae risorse aIcore businesse diventa inevitabHmente meno produttivID).

Quando la clientela di riferimento, come nel caso della Nazzareno Gori, e spes so pubblica, il problema si sposta sull'asse

II Sole 14 Ore Mercoled120 Apri Ie 2011- N. 107

Verso Ie AS$1.se. Emma Marcegag!ia., presidents di Confindustria

ABRUZZO

Modesto Lolli

La burocrazia resta l'avversario pili duro

_ Signor Lolli, come va la sua azienda? «Male, grazie», Da poco presidente di Piccola industria in Abruzzo, Modesto Lolli e arrabbiato, ma anche motivato e pieno di aspettative in vista delle assise di Bergamo. Titolare di un'impresa che opera nel settore dei servizi ambientali, dell'arredo urbano e dei parco giochi, si vede in questi ultimi anni nel ruolo di doppia vittima: di un sistema Paese che non facilita l'attiviti economica e di una ricostruzione post-terremoto che non decolla, non almeno per i pic-

coli come lui. .

<d.e partite Iva, che poi sono Ie aziende del territorio, sono state dimenticate.1n piu il terremoto ha reso ancora pili inefficiente, in alcuni casi assente, la pubblica anuninistrazione. Oggi piu che mal abbiamo bisogoo di semplificazione e trasparenza. Che mettano oniine,da subito, tutti g!i atti amministrativi in modo da consentirne a tutti la conoscenza e permettere il monitoraggiodi ogni fase del procedimento anuninistrativo. L'attivita economica ba bisogno di tempi certi».

E racconta a titolo d'esempio quello che e capita to aHa sua azienda. Una· ricbiesta d'ampHamento, parrita nel 2002, ha ricevuto la concessione edilizia solo nel 2007 «Ma come si fa a lavorare con questi

Piccola Industria Abruzzo. Modesto Lolli

tempi? Avrei potuto dare lavoro ad altre quattro persone. Certo, non sono Ie centinaia di posti promessi dalle grandi real ti in d us triali, che in alcuni casi nell'Aquilano se la SOIlO gia data a gambe lasciando a piedi famiglie intere, moglie e marito entrambi occupati neilostesso gruppo. Con reazioni a catenasul tessutosociale edeconomico di un territorio gia prostrato dill terremotm}.

Poi Ie banche, un rap porto che con Basilea 2 «e diventato asetticm). E vero, sottolinea Lolli, che «grazie a Dio hanno tolto Ie commissioni massimo scoperto, una tassa inaccettabiIe applicata ad aziende gia in sofferenza. Pero cit hanno propinato un altro carico con una commissione fOlse ancora piu pesante, quella per ilmancato utilizzo della scoperto di con-

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CONA;

www.CONA1.0RG

AUTORITA PORTUALE DI PALERMO E51TO 01 GARA

5i rende nota c.hel'appalto dei lavori di riqualificazione' eel avanzamento del Malo S. Lucia del. porto di Palermo (procedura aperta) e slato a,ggiudicato con Decreta del Presidente n. 165 deI11~03-2011 dalla costituenda A.T.!. ADOR.MARE s.r.l. con sede in Palemlo (Mandalaria)e Research s.p.a. con sede in Bacoli (Napoli).

IL SEGHETARIO GENERALE

Ing. Riccardo D'Amico

AUTORITA PORTUALE D.I PALERMO E51TO 01 GARA

5i rende nolo che I.'appalto dei lavori del Progello di rifunzionaHzzaz.ione e restyling della stazione marit\ima del porto di Palermo (procedura aperta) e stalo aggiudicato con Decreta del Presidente n. 147 del 25-02-2011 dalla SOC05TRAMO S.r.1. can sede .in Roma.

IL SEGRETARIO GENERALE

Ing. Riccardo D'Amico

W'~W, i I SO I e2 4ore. CO m

Piccola in dustria Lazio. Giuseppe Gari

dei pagamenti e dei crediti: «Invece dei canonici due mesi, assistiamo a ritardi di pagamento che arrivano fmo a 6-8 mesL E questo diventa un prob lema anthe con lebanche, the con Basilea 2 non possono finanziare crediti esigibili solo dopo un certo periododi tempo;).

Ma 1a madre di tutti i problemi nellaregione Lazio e la pressione fIscale. Si par!aovviamente di !rap, che gli enti locali possonG modulate in base aile esigenze di frnanzjanlento e/o a copertura di situazioni debitorie: «Succede purtroppo che la saniti in questa regione ha accumulato perdire mostruose, circa 12 miliardi eli euro, per cui Ie inefficienze di un servizio pubblico cadono interamente sulle spalle delle imprese,gravate da un Uvello Irap al di fuori di ogni logica economica e sicuranlente tra i piu alti in ItaliM.

A,Ger.

o PJPJlOIlUZl{)!I':E 'ItLSER.VAT ~

La Presidente di Confindustria Emma Marc.egaglia. i Vice President~ il Consiglio Direttivo, la Giunta e la DirezioDe Generale parrecipano profondamente co.mmossi al dolore della famigiia per la scomparsa di

PIETRO FERIU!.RO imprenditore che Co.D il suo impegno ha saputo. Po.rtare avanti con $Uccesso la tradizione di famiglia accompagoando co.n lungirniranza il percorso inno.vativo dell'azienda.

Rama. 20 aprile 2011

It Presidente Giancarlo Cerutti, l'Amministratore Delegato Do.natella Treu e tutto il Consiglio di Annninistrazione del So.le 24 Ore spa sonoaffettuo.samente vicini alia moglie Luisa e a tutta 13 famiglia neI dolo.re per ia perdita di

PIETRO FERRERO

che ha onorato con il suo tavoro il nome dell'ltalia nel mondo..

Giancarlo e Serena Cerutti,. profondamente colpiti, si uruscono. con profondo affetto al grande dolore della 1110glie Luisa, dei figli e dell'intera famiglia per la gravissima perdita dell'mdimenticabile amiCo..

PIETRO

NECROLOGI

n Presidente Luigi Abete, la Giunta e il Consiglio. Direttivo, il Direttore Generale Stefano Micossi e i dipendenti tutti di Assonime partecipano al dolo.re della moglie e della famiglia tutta, ed in particolare del papa Michelee del fratello Giovanni per la scomparsa del

DOT"f_ PIETRO FERRERO Componente della Giunta di Assonime, irnprenditore lungimirante, innovativo, solidale the ha $viluppato e consolidato nel mondo la leadership di una grande impresa italiana.

n Gruppo Barilla con tutto il Co.nsiglio. di Amministrazio.ne e taccolto intomo alia famigIia Ferrero nel tristissimo. momento delIa scomparsa di

PI.ETRO imprenditore di talento.

Parma, 19 opril'e 'lOll

Guido, Luca Pao.lo. ed Emanuela Barilla ricordano con affetto

PIETRO

amico sportivo e teale, imprenditore serio e preparato.

Parma 19 opri/e 20ll

Guidaliberto Guidi partecipa commosso al dolore della famiglia Ferrero per la scomparsa del carissimo

PIETRO

n Presidente Giancarlo Lanna, L'Arnrninistratore Delegato Massimo D'Aiuto, i Consiglieri di Anuninistrazione ed i Dirigenti della Simest SpA, partedpano. al grande dolore della finniglia per la prematura sco.mparsa del

DOTT. PIETRO FERRERO Ramo, 19 aprile 20U

Massimo D'Aiuto, Amministrato.te Delegato Simest SpA, profondamente Co.lpito., esprime il proprio commosso cordoglio alia famiglia per I'improvvisa scomparsa del

DOTT_ PIF:I'RO FERRERO Romo, 19 aprile 20u

II Presidente Fabio Morvilli, it Segretario Generale Luisa Castelli e tutto il Consiglio eli Amministrazione della Cameradi Commercio Italo.-LussembUIghese partecipano profondamente commossi al grave lutto che ha colpito la famiglia Ferrero per la preIUatura scomparsa di

PIETRO FERRERO C.li.O, Fen-era International SA.

Lussemburga, 19 aprile 2011

DSole240re

Mercoled120 Aprile 2011- N. 107

Economia e imprese

Beni culturali.Il ministero lancia l'allarme: Soprintendenze e Direzioni regionali incapaci di spendere i fondi disponibili

109,5 milioni, in calo dai 116,45 milioni del 2009 (-6%).

E aumentato invece il costo del personaie, pari a 186,23 milioni rispetto ai 172,3 del Milan Spa nel 2.009 (+8,1%).. Segno che i proclami di riduzioue degli ingaggi deicalciatori fatti periodicamente dalladirigenzasono solo teorici. Per il coste del personale il bilancio consolidato, che sara reso pubblico in assernblea, dovrebbe esprimere per l'intero gruppo un valore di 6-'7 milioni pili alto rispetto al Milan Spa. Nel2009 il consolidate indicava un costa del personale di17S,81milioni

Meta delle risorse nel cassetto

Calcio. Perdita netta di 64,8 milioni

N ei conti del Milan aumenta il fOSSO

Nel2010 restano in cassa 545,2 milioni su 991,2 milioni di entrate complessive

III arihm.a Pirre IIi

_ I soldi ci sono, bisognariuscire a spenderli, Questa incapacita rnanageriale di programmare e monirorare la spesadel ministero per i Beai e Ie attivita culturali (Millac) dura da moltissimo tempo e il3J. dicembre 2010 ha registrato per l'ennesirna volta nelle giacenze delle 324contabilitaspeciali una disponibilita finanziaria di 545.2 milioni di euro, in pratica e restate in cassa il 55% del totale delle entrate, pari a 991,2 milioni, che gia si trascinavano ua saldo iniziale di cassa di 661,3 milioai.Edalzooti che ilMiBac, fatta eccezione neI2009,. non riesce a usare per tutelare e valorizzare il patrimonlo culturale pili delso% delle morse a sua disposizione attraverse tutte Ie direzioni regionaIi, soprintendenze, istiru ti, archivi e biblioteche. Ma chi non riesce a spendere,o meglio a investire, Ie risorse assegnate?

Priola di tutto Ie Soprintendenze archeologiche e al paesaggio, che nel2010 hanno impiegaroo; milioni a fronte di175 in cassa (praticamente solo il37% delle entra te) e Ie Direzioni regionali cODl74milioni spesi sU442a disposizione(40%), selasono cavata meglio Ie Soprinrendenze Por (Piano Operative Regionale) riuscite a spendere quasi il70% dellerisorse (16,6 su 23 milioni), A "soffrire" rnaggiormente sono proprio Ie Soprintendenzespeciali, dove iresidui passivi sono saliti fino al 684%: nei conti di tesoreria unica ill Pompei restano da spendere oltre 28· milioni di euro su 504 (oltre il 5J%delrestodisponibile), fa Soprintendenza speciale archeologica di Rorna e ancom meno generosa, non riesce a utilizzare oltre 75 milioni (80%) su 94.9, il Polo muse ale veneziano il18,4%, quello fiorentino il 65,9% e quello romano il61,5%.

Sono dati utili al nuovo ministro Giancarlo Galan fomiti dalla Direzione generale per I'otganizzazione e il bilancio che fotografano 10 stato dell' attivita del Ministero, per un amIO praticamente ferma Tra Ie regioni il Lazio ha in assoluto il

maggior residuo passive pari a l:24 milioni, seguita dalla Toscana (49 milioni), mentre in termini percentuali di resto in cassa sulle entrate Ie Marche distribuiscono meno di tutti (oltre il0,8% resta a disposizione) seguite dall'Emilia Romagoa (654%), mentre Campania e Trentino sono Ie pili virtuose con un rapporto del 31-28% tra il resto disponibile e Ie entrate.

E menrre da Pompei al Colesseo si reclamano interventi UIgenti, ci sono esempi virtuosi di sinergia tra pubblico - Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli - e privato (lagenerositadf David Packardchesinora ha investito 15 milioni di eu·ro) che hanno portato al recupero oi Ercolano e alia riapertura del Decumano Massimo,

Di certo la domanda di culrura cresce: nelzoio il numero dei visita-

Risorse disponibiti

Importi in rmltont di euro

Residuo
Satdo daspendere
mc:assa in%*
1999 692 45,1
2000 1.001 36,1
2001 LOW 36,7
2002 791 43,0
2003 755 45,.5
2004 789 42,8
2005 851 38,3
2006 571 .51,8
2007 494 52,7
2008 444 55,2
2009 661 43,6
llO10 545 55 • .21 (*j ra p porto Ira S iJ Ido iniliale di cassa piu tolate enlrate suI tolale uscile

F on teo Ragio neMa Ge ne ra Ie dello StaID, Corte dei Conti e Mini.stero

dei Beni Culturali

DALLA PRIMA

Senza politica

Lo stop al nucleare arriva sull'onda delle emozioni, del sentimento popolaredi cittadinicheaggiungono comprensibili timon aIlo sconcertodi una politica energetica che, semplicemente, non c'e. Un fantasma che ha attraversato Ie ultime legislature (di destra, maanche di sini.stra) senza saper trasmettere ne una rotta precisa ne un obiettivo realmente comprensibile, neun quadro di regole coerenti ne opzioni chiare.

51ai nuovigasdotti e ai rigassificatori, rna no a vere corsie preferenziali per Ie autorizzazioni. Senza il coraggio (e solo un esempio) di cogliere la formidabile opportunita di regaiare al nostro magnifico stivale un profittevole hub metanifero per I'intero continente. S1 alle rinnovabili,.rna con elargizionia pioggia senzaalcun discriminenetecnologico ne legato a una corretta pianificazione territoriale che potesse evitare il fiorire, questo s1. della speculazione fminziaria piuttosto che dell'mvestimentosulla.creazione di una vera filiera indUStrale nazionaIe CIa Germania insegna,da ternpo).Soloorasitenta (qualche segnale C'e) di correre ai ripari

51 al "rinascimento" nucleare, ma con il sistematico mancato rl-

spetto sia della tempistica che delle priorirn promesse. Due anni di ritardo per la nascita dell' AgeIlZia per la sicurezzanucieare, che ad oggi e aneora senza una sede. Neanehe l'ombra di una soluzione (e neanche un orientamento) per risolvere iJ problema delle scorle atomiche, nOll solo quelle che vorremmo produrre da! "rinas eimento " , rna perfino quellevecchie che vagano nei siti delle nostre centrali chiuse 25 anni fa (ll ben piazzate e non ancora smantellate).

E che dire dei due mega-piani. che da anni vagano nelle intenzioni seIlZa prendere alcuna forma Eceo, evanescente, il piano nucleare nazionale che doveva tratciare un percorso operativo coerente per la costruzione delle nostre nuove centrali Ed ecco la "madre" della riscossa: il nuovo Piano energetico nazionaie, che indicasse una strate.gia coerente nel mix tra atomo, energieverdi, efficieIlZaenergetica, ammodemamento dellereti e relative misure di politica economica e industriale. «Arrivera con una comereIlZa nazionale entro fine anno» promettono quest'anno (come I'anno SCOISO, quello prima, quello prima ancora) i nostri governanti. Che con un pizzico di doveroso realismo ammettono, lora per primi, la grande falla.. Nonbasta.

Federico Rendina

Gestore unico

Ebbene, davanti alle indiserezioni su veri 0 presunti piani di fusione 0 di take-over tra Terna (reteelettrica) e Snam rete gas (distri~ buzione del gas) delgruppo Eni, il mercato ba cominciato a temere il peggio: invece di puntare alia nascita di unouovo gestore delle reti energetitbe can tutte Ie caratteristichedi terzieta e di indipendenzacome eoggi con Term per !areteelettrica - quindi al di fuori delle logichee deU'interesse di ungruppo dominante - il dibatrito sembra ruotare solo su chi avra!a posizione di potere nel nuovo gestore, su quali dovranno essere i concambi o su chiha attualrnente il maggior valore di Borsa.. Seeondo questa 10- gica il pili grande (Snan1), insomrna, avreb be tutto il diritto d.i man-

giarsi il piu piccolo (Tema). Ma poicheIe ieggi di Darwin non coincidono sernpre con I'interesse di fondo del mercato, l'equazione evoluziornsta non funziona: se l'obiettivo del riassetto e quello di garantireagli operatorifinaliunaccesso a pari condizioni aile reti di trasrnissionee trasporto,la vera discriminante non puo essere la legge del pili forte, rna quella del pili indipendente ed efficiente. Fer questo sarebbe utile e opportuno che il dibattito tomasse sui giusti billari: Ie reti hanno un valore strategico peril Paese - ed e perquesto che l'azionista di maggioranza deve essere 10 Stato- rna solo un gestore di provata indipendenza e terzieta puo garantire al mercato regolecertee quel «campolivellato» che troppo spesso dall'estero ciaccusano di trascurare.

Alessan dro Plal.e roli

tori dei musei statali e salito del 16% e del 27% nei prim.i due mesi dell'anno.Incremenro cheviene da lontano:.negli ultimi 15anni sonoaumentati di quasi dieci milioni i visitarori dei siri culturali italiani passando dai 25 milioni del '96 ai 33S milioni di oggi. «COS! com'e eresciuta l'offerta culturale: dai 333 siti del 1996 si e passati ai 460 attuali e l'Indotto di questa industria earrivata ad occupare un milione diaddetti» hadichiararo qualche giorao fa Antonia Pasqua Recchia,alla Direzione generale paesaggio.

I soldi ci sono anche quest'aano, al 28 febbraio Ia dlsponibilita finanziaria era di 524,4 milioni sul totale delle entratedi 562 milioni, composte dal debito trasportato di 559,2 milioni e entrate affluite in gennaio per.2.8 milioni,

Insomrna ci sono la dcmanda di visitatori e i soldi, rna non Ie regole dl management per far ripartire il Mibac e I'investimento in cultura. Percher

«I residui passivi sono a livelli elevatissimi da 17 anni quali che sia fa rnaggioranza parlamentare e il Governo in carica: i fondisi perdono in 324 contahihtaspeciali, segno di grave dlsfunzione» spiega Giuseppe Pennisi nel Consiglio Superiore dei Beni Culturali,

Che fare? «11 Ministro Tremonti dovrebbe fare cio che feee, 20 anni fa, Giuliano Amato: azzerarlecon un decreto improvviso, in modo da ripartite can la gamba giusta» invita Pennisi «Spero che il nuovo Ministro Galan chieda risposte ai.responsabili del ministero. Del resto sara diffi.cile che il Ministro dell 'Economia continui a permettere questa situazione:l'applicazionedella nuovaleggedi eontabilitit dello Stato prevede !a 10m abolizione e il decreto legge~ 78 del 2010 il definanziamento delle leggi di spesa totalmente non utilizzatenegli uitimitreanni}) .. nparadosso serobra inaccettabile: i soldi oggi cisono,rna un domanise non verranno spesi potrebbero essere tagliati.

m.pirrel/i@i/so/e24ore.com

CI RlPRODlUl!JNE 11tT.s[RVATA

Importi in miliani dieuro

SOPRINTENDENZA SPECIALE ARCHEOLOGICA DT ROMA

Totale entrate --- 9S

Gia n ni D ragoni ROMA

_ Tornano in profondo rosso i conti del Milan. C'e una perdita netta di 64,8 milioni di euro nel progetto di bilancio al31 dieembre.aoro della squadra di calcic di proprieta al 99,99% della Fininvest di Silvio Berlusconi,

Questo dice la bozza di bilancio approvata da] consiglio di amministrazione guidato da Adriano Galliani, vicepresidente vicario, che oggi viene sottoposto all'assernblea de] soci, I conti anticlpati dal Sole 24 Ore si riferiscono all' Ac Milan Spa, non al bilancio consclidato del gruppo, che tiene canto integralmente delle risultanze delle societa contrnllate, in particolare la Milan Entertainment, la societa cui e state trasferito il marchio, oltrealla MiJan Real Estate. I valori dei due bilanci non coincidono, anche se sono simili,

Nell'esercizio 2009, l'anno della venditadi Kakaal Real Madrid che genera una plusvalenza di 63 milioni, la perdita netta di bilancio del Milan Spa era di 18,95 milioni. Nei bilancio consolidato di gruppo del 2009 il rosso era inferiore, 9,84 milioni.

Eindubbio quindi che nell'anno solare 2010 c'e stare un forte peggioramento dei contl rossoneri, Le plusvalenze da cessione di calciatori si sono ridotte a 25,5 milioni, rispetto ai 74 milioui del zooo, data che comprendevaoltreall'efferto Kaka la vendita di Yoann Gourcuff con un guad.agno di 11,2 miIioni. Le minusvalenze da ca!ciomercato sono di 1,51 milioni, rispetto a 24979 eUIO del 2009. n valore della produzione del Milan Spa, escludendo Ie plusvaleIlZe da caldomercato che impropriamente alcuni club, Milan compreso, rna anebe Inter e Juven!Us, inseriscono nel giro d'affari, si e ridotto l'anno seorso a 193.7milioni,da215milionicirca del 2009 (-9,9%). I diritti televisivi hanno generato entrate per

L'incapacitil di spendere

---19

FomJi non lpesi -- 80%

BENT AR(HEOLOGJQ DINAPOU E POMPEI

fotale entrate --- 50,.4

---21,4

Fond; non spes; -- 57,5 %

SOPRINmNDENZA PER ILPOLO MUSEALE nORENTINO

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Totale entrale --- 33,2

Tomle uscite ~--11.3

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Fondi non spes; -- 65,9%

JI1.l5J ll0.315 19H11l l1D-,1l<l lD5·11I! !lHJ7 158-IS'!

SHl

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101·109 178·1I!1 109·112 117-149 17D-1I!J 115-lJll

110,Hl1l ll3·140 'is·lOIl 10ll>1 105-1<5 llHlI! 10ll·11() 109-111

I1BlLANOO

5i riducono Ie plusvalenze da cessione di cakiatori rnentre a umenta i I coste del personate: debiti totali a quota 450 milioni

Le perdite dellasocieta avrebbero potuto essere pili alte se, 01- tre a plusvalenze nette dacalciomercato per 24 milloni, non ci fossero proventida partecipazioni per 22,5 milioni e imposte attive per 244 milioni. La perdita prima delle tasse e di 89,24 milioni (-12,74 nel2009) e si ridu:ce a 64,8 milioni perche sono contabilizzate imposte attive per 244 milioni. Senza queste voci il Milan avrebbe chiuso con una perdita superiore a 100 milioni

Nello state patrimoniale sono esposti debiti complessivi per 450 milioni e crediti per soli 130 milioni. n patrimonio netto deUa societa a fine anooe positiva per 7,26 miIioni, rna durante l'esercizio ci sono stati versamenti in conto capitale per 26,1 milionidalla Fininvest. Forse sara unaCOIlSolazione per imiJanisti. che sono comuoque in testa al campionato, sapere che I'lnter nel bilancio al30 giugno 20IO ha fatto peggiodi loro, Con un rosso di 69,05 milioni.

ClRIPROOOZlfINE: F.l[SfJR. ... ATA

Economia e imprese

II Sole 14 Ore Mercoled120 Apri Ie 2011- N. 107

Siderurgia. Via al maxi-impianto Marcegaglia da 150 milioni a Yangzhou: produrra tubi in acciaio inossidabile e al carbonio

«La Cina corre, hisogna esserci»

II fondatore Steno: «Oggi si realizza qui il4 7% della produzione mondialc»

tuca Vinciguer.ra

Y AN:GZH ou. Oa I nost ro in viato

_ La militanza sindacale nell'Alleanza Contadina, l'impegno politico comesindaco indipendente diGazoldo degli Ippoliti, i primi passi nel business della siderurgia,

Stene Marcegaglia apre i1libro dei ricordi per raccontare ai cinesi Iasua parabola imprendiroriale e illustrate lasua visio-

TEMPI RECORD

L'ad Antonio Marcegaglia: «E un progetto che ha

del miracoloso: la costruzione della fabbrica ha richiesto solo 11 rnesi di lavoro»

ne di "impresa sociale" frutto della miscela magica di ambizione, irnpegno, tenacia e famiglia «Ecco il segreto del nostro successo, ecco come siamo arrivati fin ques.haspiegato iI presidente e fondatore del gruppo Marcegaglia, ieri durante la cerimonia d'inaugurazione del primo impianto della societa siderurgica rnantovana in Cina,

Una storialontana oltre mezzo secolo, che evoca il ricordo in bianco e nero ill una Pianura

BREVI

Da H' Econ 0 mia

T.ALENTI Network per

i nostri «cervelli» Domani a Roma verdI. presentato iI portale "Club dei Creativi" promosso da Mecenate 90, realizzato con la collaborazione di H -art e iI contributo del Ministero della GioventU .. L'obiettivo e promuovere e valorizzare i giovani talenti italiani nel nostro Paese e all'estero, favorire gli scarnbi possibili con il mondo delle irnprese italiane.

GAS

Via al mercato

del bilanciamento L'Autorita. dell'energia ha dato il via al mercato del "bilanciarnento" del gas, che fra tre mesi sara gestito dal Gestore dei mercati energetici (Gme) che cura gia ill borsa elettrica, Ia borsa delle emissioni di anidride carbornca e gli altri mercati legati a energia e ambiente. L'obiettivo di questi nuovi derivati energeticie rendere piu trasparente, efficiente e concorrenziale il settore gas. Gli operatori scambieranno la disponibilita a ridurre 0 aumentare iI gas immesso 0 prelevato.

SCAMBI

Business Forum I talla-Georgia

Un Business Forum da organizzare in Georgia in autunno per accreditare Ie imprese italiane. E quanto hanno deciso il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani e il primo ministro della Repubblica di Georgia, Nika Gilauri, nel corso dell'incontro che ha fatto il punto sui rapporti bilaterali tra i due Paesi.

TURISMO

AI Porto di Salerno 50 milioni da Bnl Cinquanta milioni per la costruzione del Porto eli Salerno grazie a Bol-Gruppo Bnp Paribas che,. in qualita di mandated lead arranger, ha strutturato un finanziamento in pool da 50 milioni in favore eli Marina d' Areehi spa, societa di costruzioni che realizzera il porto turistico. Hanno aderito al pool eli banche Mps Capital Services, UniCredit Corporate Banking e Banca della Campania-Grupp 0 Bper.

n Marina d 'Arechi Port Village, progettato da Calatrava, prevede un investirnento complessivo di oitre 100 milioni.

Padana povera rna laboriosa, dove Ie speranze, lo spirito di sacrificio, il desiderio di riscatto erano gli stessi rue animano j contadini che oggi vivono nei villaggi circondati dai pratt d.i colza a pochi chilometri da Yangzhou, la citta del Jiangsu dove it gruppo Marcegaglia ha realizzato it piu grosse investimente industrlale Italiano in Cinadell'ultimo decennio.

«Forse un po' di anni fa, quando iniziammo a comprare massicciamente acciaio dalla Cina, Ie similirudini con l'Italia della mia giovinezza erano maggiori di oggi - spiega Steno Marcegaglia -. D'altronde, questo e una paese che corte veloce, e 10 dimostra iI fatto che oggi la Cina produce qualcosa come 700 milioni di tonnellate d'acciaio Panno, vale a dire i147% dell'mtera produzione mondiale»,

Ma la Ciria, aggiunge il patron del gruppo siderurgico rnantovano, ({e diventata anrue un grande mercato sui quaIe un gruppo come il nostro, leader mondiale nella trasformazione dell'acciaio, deve essere presente», COS!, dopo un lungo periodo di studio, e partita la scommessa della societa italiana oltre Ia Grande Muraglia.

Una scommessa, ha detto

Antonio Marcegaglia, amministratore delegate del gruppo (con la sorella Emma che e anche presidente di Confindustria), «che ha caratterisriche miracolose»,

Miracoloso per i tempi di realizzazione, «perche il progetto e stato concepito nel2008 e la costruzione dello stabilimento ha richiesto solo 11 mesi eli lavoro: nella nostra storia non avevamo mai realizzato un impianto COS! grande in un colpo solo», ha spiegato Antonio Marcegaglia.

Miracoloso per i numeri ehe 10 cararterizzsno: 150 milioni di euro di investimenti fissi piii 50 milioni di capitale circolante; 714milametri quadrati ill superficie complessiva (ill cui un quarto coperti); una produzione annua eli oltre 400mila tonnellate di tubi in acciaio inossidabile e. al carbonic eli alta qualita; un fatturato complessivo di 500 milioni di euro.

Quando le linee di produzione andranno a regime, tra circa un anno, l'irnpianto di Yangzhou sfornera zoomila tonnellate eli saldati, ioomila di trafilati a freddo, 70mila di inox e 30mila ill tubi di refrigerazione ealtri destinati all'industria dell'automotive, della meccani-

TAGUO DEL NASTRO

Nella foto grande: i'ad Antonio Marcegaglia durante l'inaugurazione delle stabilimenlo

d i Ya ngzho u, nella toto a d estra i I pre stdente SIena Man::egaglia: sotto: la fabbrica

ca di precisione, dell'energia e dell'idraulica, La produzione sara destinata per il60% al mercato cinese, mentre il resto verdi esportato in altri paesi dell'Estremo Oriente.

Miracoloso per l'arnbizjone, perche «questo impianto - ha sottolineato Antonio Marcegaglia - sfornera solo prodoth complessi ad alta tecnologia destinari alIa nostra clientela cinese, che negli ultimi anni e eliventata la principaIe consumatrice di tubi di alta qualita del mondo.e a quella di altri paesi asiatici»,

Miracoloso, ba aggiunto l'amrninistratore delegato del gruppo siderurgico mantovano, per Ia quantita di risorse umane coinvolte nella Wholly Owned Foreign Enterprises (azien.da a capitale interarnente straniero) del gruppo Marcegagliain Cina. «Se il nostro progetto non. fosse stato accolto con entusiasmo dalle autorita locali eli Yangzhou, e non avesse ricevuto il supporto dei Iavoraton, dei tecnici, delle banche, dell'Ambasciata italiana, oggi non sarernmo qui a tagliare i nastri di questo fantastico stab i1imente», ha concluso Antonio Marcegaglia,

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L'identikit

e

LA SUPERFICIE

714 milamq

o l'INVESTIMENTO

150 milioni

La rea llzzaztone dello

sta bilimento di Ya ngzhou,in Cina, ha compottato peril gruppo Ma rcegaglia un investimento fisso di 150 milioni di euro. Un i mpegno at quale .si devono aggiungere anche altrl 50 milioni di euro di capita le drcolante

e

LAPRODUZl~NEANNUA iff-

400lmlaton

Una volta che la produzione delle stabilimento sara

a regime, I'impianto sara in grade di reattzzare oltre 400mila tonnellate annue

di tubi in acdaio inossidabile eat carbonic di altaquallta

e

Il.FA TTURATO

500 milioni

L'impianto che iI gruppo Marcegaglia ha realizzatc a Yangzhou, dttii· della regione della Jiangsu, a regime dovrebbe generare un fatturato complessivo nell'ordine

dei 500 milioni di euro

Lo stabi Ii mento d nese del gru ppo Marcegaglia ha un'estensione complessiva superiore ai 700mila metri quadrati. Di questi, d rca un quarto del totale e rappresentato dalla parte co pe rta. Si tratta del pill grande investimento industriale italiano nall'ultimo decennio

e

PERIL MERCAT1l0NESE G

60%

Net dettaglio la produzione dello stabilimento comprendera 200mila tonnellate circa di tubi saldati, 100 mi la di trafilati a freddo, 70mila di inox e 30mila di tubi di refrigerazione. It mercato cinese assorbirii i160% della produzione

e REALIZZAZIONE

11 mesi

,,'. f

: L~.

. ~ •••

II progetto deUo stabiLimento e state concepito ne12008. Ma per la realizzazlone vera e propria dell'impia nto sono stati sufficienti appena undid mesi. Tern pistlche diffi ci Lme n te immaginabili altrove, a partta di dimensioni

Alimentare. Ok dall'Europarlamento

Etichetta U e

in arrivo sui cibi

Anna rna ria Ca ppa re IIi

_ L'etichetta dei prodotti alimentari con I'indicazione d'origine della materia prirnasi fa largo in Europa leri la conuniss.ione Ambiente del Parlamento europeo ha approvato gli emendamenti che impongono l'obbligo per tutte Ie cami, i prodorti lattiero-caseari, I' ortofrutla e i prodotti traSforrnati mono-ingrediente.

n pacchetto di emendamenti e sostanzialmente quello approvato a maggie uno dalla commissione Agricoltura dell'Europarlamento guidala da Paolo De Castro e che successivamente e stato, io parte, cassatodal Consiglio Salute.DeCastroavevapromesso chel'EuroparIamentoci avrebberiprovato e ieri, alIa commissione Ambiente, grazie anche alia mobilitazione degli europariamentari italiani il risul tato e state raggiunto. A questo punta resta da compiere 1'ultimo miglio: l'approvazione della plenaria in programma entro luglio.

Se si incassedt il via libera del Consiglio alle modifiche., il voto dell'Europarlamentochiuder3. definitivamente la partita. In caso contrario Europarlamento e Consiglio dovIanno avviare un negoziato.

L'approvazioIle di ieri conferrna comunque che anche io Europa il vento sta cambiando e I'origine non e pill un tabu. Per l'etichetta made in Italy dunque la strada dovrebbe essere COS! spianata. leri I1elle linee programmatiche iUustrate alia commissioneAgricoltura della Camera, iI ministro delle Politiche agricole e afunentari, Saverio Romano, ha indicato la qualita tra Ie cinque prioriti {(Ia tutela del Made in Italy - ha assicurato - sara il minimo comune denomioatore della mia anone mioisteria[e). E alia base della politica della qualitac'eI'etichettacheper Romano «deve avere icaratteri della leggib ilit3., chiarezza, esaustiviti» .. E COSI mentre in Europa l'indicazionedell'origineprendecorpo, inltalia il ministro intende stringere i

tern pi sui decreti attuativi della legge che dovranno essere declinati per ciascuna flliera Dopo I'approvazione della normativasono state aperteIe trattative solo performaggiesalru:ni n ministro vuolespingere anche sulla passata di pomodoro e illatte (om l' origine vale solo per il fresco) e migliorare l'indicazione dell'olio d'oliva E sull'etichetta Ue ba espresso soddisfazioneanchelaColdirettichedaannisi e fatta paladina della difesa dell'ita!iani:ta aliment are. «Si trattadi un pronunciamento - ha dichiarato il presidenteSergio Marini -cherico-

L'ESECUTIVO

Romano: bene la tutela con il marchio d'origine, si lavora al recupero

di 750 milioni

di fond] Fas non spesi

nosce l'importanza della legge su\l'etichettatura approvata alI'unanimitadalPariamento italiano alI'inizio dell'anno che di fatto ha anticipato e sollecitato la nonna comunitaria Una indicazione che trova iI consenso della stragrande maggioranza deicittadini». Critiche invece dall'Unione dei consumatori europei per la bocciatura delle indicazioninutrizionali.

Qualita dunque io prima linea Manelsuo piano programmaticoil ministroRomano haanche annunciatoimp~perfavorireigiovm» agricoltori, con l'assegnazione di terre demanialie garanzie diacquisto deiprodottidalioStato,razionalizzazione degli enti vigilati,e soprattutto recupero dei fondi Fas. Romano intende riportare al :Mipaafi 750 milioni cheeraoostatiassegnati al se.ttore ~gricolo e successivamente.dirottatiacoprireemergenze e calamiti. Ora il mioistro Vllole «pro fond ere ogni sforzQ}) perriassegnareall'agricoltutaquella cospicua dote.

II BipRO.C1Ullllt~E 'RISEeVATA

DENOMINAZIONI «Balsamico

, .

e genenco»:

niente sequestro

_ Balsamico eun termine generico che non evoca necessariamente l'aceto. E questo a grandi linee il senso della motivazione che ha portato i giudici del Riesame, in particolare di Modenae Reggio Emilia, a ordinare iI dissequestro di confezioni recanti la denominazione "balsamico" e "condimento bal-

samico". I provvedimenti erano stati adottati dalle Procure di Modena e Reggio Emilia, Ie province dove si concentra la produzione di aceto balsamico Oop e Igp. La decisione dei giudici non e piaciuta ai Consorzi di tutela delle due Oop «Aceto balsamico tradizionale» di Modena e Reggio Emilia e dell'Igp Aceto balsamico di Modena «che si battono all'unisono con iI Mipaaf per affennare la tutela della parola balsamico che nel campo dei condimenti deve essere riservata unicamente aile tre specia\ita protette a livello europeo dal2000».

DSole240re

Mercoled120 Aprile 2011- N. 107

ALSTOM 01 (OLLEFERRO Prolungata la Cig ai 136addetti

«E state raggiunto l'accordo per La concessione della Cassa integrazione per eessazioue di attivita,

ai 1361avoratori della Alstom di.Colleferro,

Con questaintesasaranno qu indi tutelati tutti i Iavoratori delle stabiiimeatc laziale

per i quafi La Cassa integrazione ordinaria era scaduta 10 scorso 28

~ - -1,; - - , _-,.- -----

marzo». E quanto afferma l'asseSsore a1 Lavoro e Pormaaione della Regione Lazio Martella Zezza, «Si tratta- spiega - di un.altro passoverso il nuovo piano industfiale del sito, per it quale.siamo impegn,ati al tavoloistit:uito presso il ministero dello Sviluppo economico» .

-.<. , ,' .. ,'" <. , ,' .. ,', " ,- .. ,'" ,' '" .;" •••• ,,"':".

INDUSTRIAPADOVA II ricercatore fa l'apprendista

Assunti d~'azlenda per diventaJZe dottori di . riCerca. E la prospetHva p~i giQvanfche. accederanno a1 dottorato in apprendistatodi alta formazione,l'istituto previsto da1la leggeBiag:i del20o~ (Illa non ancora decollato) rue COnfmdustria Padova presented. oggi n.ella giomata "Formazione per 1'lrui()vazione-lrui()vaziOne per Ia cornpetitivita". U n'opportunita promossa da Colifindustria Veneto gra:tie a.un'in.te"Satra Regione Veneto e Upiversita dj Pad ova che per:mette ai laureaticon meno. di 29 anni e in posses-so dei titoli per la seuoia didottorato di essere assun.ti pelAanni" dairimpresa e segnjre tnlO specifieo progetto fOHnativo e di ricerca conco-rdato con I'universita.

Credito. Resta aperto il confronto sul fondo di solidarieta

L' Abi chiude il varco

dei baby-pensionati

Sull'assegno versato all'uscita piu prelievo

per i dipendenti

Cristina Casadei

_ Un colpo di reni per uscire dalle secche dell'ottica difensiva e ragionare con una espansiva, E questa, soprattutto con riferimeoto aibaneari che hanno tra i 50 e i 55 anni, e una prima questione che Ie banche sottopongono ai sindacati per la riflessione di questo periodo di "silenzio" (si veda il Sole 24 Ore di ieri). n Fondo di solidarieta ha consentito l'uscita dill lavoro di 30nilla lavoratoriche hanno potuto anticipate fino a 5 anni il trattamento pensionistico, Un privilegio che le banehe non possono piu concedere. E poi ritornare su due possibili questioni, Alzare la perceatuale del 10% per andare incontro all'aggravio fiscale per Ie aziende 0 non toccare il sistema roisto.

Vista dalla parte delle banche, dunque, cisono almeno tre margini per continuare, piu nelle sedi tradizionali che altrove, latrattativaper la riformadel Fondo disolidarieta traAbi e isindacati La vertenza va avanti dal 20.0'] - co.me Ahi ha sottolineato - e, dopo essersi arenata nelleultimesettimane, rimarra sospesa almeno fino al 31 maggio, il tennine indicato dai sindacati del credito nella let-

terainviataad Ahi in cui hanno annunciato la sospensione di ogniattivita di contrattazione nei gruppi e nelle aziende del paese, A me no che Abi non ritiri la disdetta del verbale di accordo del 24 genaaio del 2001. Una questione che peru e fuori discussione a Palazzo Altieri: la disdetta non verra ritlrata,

n primo margine della trattativa sta nel giusto peso da restituire alia parte ordinaria del fondo e nell'approccio espansivo, Una spiegazione eieroentare per esernplificare la questione potrebbe partite da questa domanda, Perche nelle aziende in cui sara necessario contenere i costi preoccuparsi di chi ha tra i 50e i 55 anni, quasi il 13% della categoria dei bancari, come di un esubero e non come di una risorsa da riconvertire professionalmente?

Nella prima ipotesi, quella piu praticata in passato, e tutto piu semplice per le patti perche si segue la via del prepensionamento, magari con uno scivolo di 12 024 mesi, seguito dall'access« al fondo. n percorso e molto cosroso, troppo per Ie banche che hanno un problema di redditivita e hannoavviato una stagione di aumentidicapitaie.

Nella seconda ipotesi, quella de llaricODversione, invece, ai sindacati. cosl come ai manager delle risorse umane si chiederebbe di alzare I'asticella del negoziato, soprattuUo nelle aziende. Nel caso di una filiale, per esempio, dove c'e un eccesso di addettioccupati in attivita di back offIce questo significherebbe sospendere 0

ridurre l'orario della loro attivita per periodi variabili, utilizzando 10 strumento dei contrattidi solidarieta e avviare percorsi di formazioneper la riconversione professionale degli addetti,

Passando al secondo margine e cioe l'offerta fatta dai sindacati per coprire l'aggravio fiscale sull'assegno nettodi accompagnamento alia pensione, la percentuale del 10.% non basta per Ie bane be perehe, secondo il cakolo di Abi, determinerebbe risultati complessivamente inferiori a quelli che, nel tempo, si verifichereb bero in via inerziale per effetto del progressive aumento dellavoratori che accederanno alla pensione Ago (assicurazione generale obbligatoria) con il cosidderto sistema misto,

Se la percentuale di risparmio e uno dei margini di rrattativa, un punto di svolta sarebbe l'indennitam disoccupazione. Questo significherebbe per lehanche usare i contributi di disoccupazione che ogni anno trasferiscono alIo State, rnentre per i lavoratori una piccola riduzione del trattamento attuale. Manonsolo. Significherebbe anche abbandonare quel paracadute che ha consentito di non usare la parola licenziamento nel sertore bancario. Anche se concoraato, sempre di licenziamento si tratterebbe e questo, per il sindacato) la F abi in testa, e inaccettabile. Madopo aver confermato ai lavoratori questa linea su un tema cosl emotivo sembraimpossibilecanlbiarla..

f1HIPROllU2]Of!lE8lSEJ!YATA

Esdusa la proposta cinese

Solo gli iraniani per Antonio Mertoni

Gli ira ni a ni della M m d son 0 in corsa da soli pe r I' Anton io M erloni. ! Ire commissari governativi hanno esduso dalla proceduJa i cinesi della Na.nchang Zerowalt, che non hanno depositato entroi terminila cauzione di 2 rniHoni di euro richiesta a corredo dell'offerta vincolante per rileV<!reil gruppo fabrianese. La notizia e arrivata ie.ri: la societa iraniana con sede a Dubai, gia proprietaria da settem bre di un ra modell' Antonio Merion;, la reggian a Teen ogas, resta qui ndi lOu nira offerta per it perimetro com plelo del ramo "bia nco" delta Merlo ni (e i 2250 dipendennj. II pros.simo passo sara l'analisi dei pi ani industriali. In gioco anche un'offerta marchigiana di acquisto parziale.ar.rivata da QS Group, azienda che si occupa di sistemi di automazione integrata .. (1. Ve.)

Sicurezza. Bo mba ssei (Co nfi n d U stri a) i nte rvi e n e 5 U T hysse n

«Sentenza severa e scioccante»

MILANO

_ «Severaeabbastanzascioccante». Alberto Bombassei, vicepresidente di Confmdustria con delega alle relazioni industriali, commenta cosllasentenza di primo grado di venerdl scorso sulla TbyssenKrupp di Torino, dove nelianortefrai1se il6 dicembre del 200.7 sette ope-

rai persero la vita in seguito a un incendio scoppiato aUa linea 5 delle acciaierie.

La sentenzaha visto l'amministratore delegato Herald Espenhahn condannato a 16 anni e mezzo di reclusione per omicidio volontario con dolo eventuale, e pene detentive per omicidio colposo comminate a

altri cinque dirigenti delgruppo, per un to tale complessivo di 81 annie 8 mesi.

Per Alberto Bombassei, la sentenza decisa daBa Corte d'Assise di Torino «e severa e abbastanza scioccante, non tanto nel merito, quanto perche stabilisce un principio nuovo che fara meditare».

Bombassei siriferisce evidentemente proprio alIa condanna per omicidio volontario con dolo eventuale, un precedente che si discosta per esempio da quanto chiesto nella giomata di lunedl al processo per la rnorte di tre operai nella raffineria di Sarroch, in provincia di Cagliari, di proprieta della Saras, avvenuta il26 maggio del 20.09.

In questo caso, infatti, il pubblico ministero Emanuele Secci ha contestato a cinque dirigenti dell'impianto I'omicidio colposo e non quello volontario, chie-

dendo una pena che varia dai due anni ed otto mesi all'anno di reclusione (II Sole 24 Ore dimartedl 19 aprile, pagina 25). Per Bombassei, «e chiara la volonta della nostra associazione di ridurre gli infortuninel nostro Paese. Se ci Fosse anche un solo morto suI lavoro dovremmo continuare a batterci - continua il vicepresidente di Confmdustria - rna da II a questa sentenza cosl seria credo ci sia spazio per fare alcune considerazioni».

F.S.

'" R1Pll.ODUZIO'NI:: IRTSER\I'ATA

Economia e imprese

verra inoltre convocate il tavolo per il perfezionamento dell'Accordo di programma per la reindustrializzazione del sito.Iltavo- 10 sl riunira nuovarnente per l'informazione relativa aile offerte, eperesaminare Ie prospettiveoocupazionali e industriali eli tutti i siti produttivi, La scadenza e fissataentro ilzo maggio.Aseguire, un nuevo tavolo nazionale della Chimiea

«Ci sono ancora delle criticita rispetto ai term affrontati e per questo motivo bisogna lavorare per concretizzare il prima possibile una soluzione industriale che rilanei i siti Vinyls di Porto Marghera, Ravenna e Porto Torreserisolvereil nodostipendi arretrati», spiega il segretario generale Femca Cisl Venezia, Massimo Meneghetti,

Chimica. Scadenza rinviata al2? aprile

Vinyls, Cassa estesa a tutti i lavoratori Due nuove offerte

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ILTAVOLO

Al Fondo Gita, che resta in corsa, 51 sono aggiunti il gruppo croato Dioki

e l'italiana Igs .. Isindacaf temono 10 speuatino

E sulla questione Vinyls ieri e intervenut3. anche Eni con la voce eli Leonardo Bellodi, presidente Syndial,che ha precisato:«Siamo rammaricati per quello che e successo. Garanriamo, nel rnamento in cui dovesse esserci una nuova sOcieta,. me ci compOrteremo come con Gita con cui abbiaroosottoserittoamarzounaccordo. Ma esclueliaroo fin da ora la possibilita eli una nostra partecipazione nel business del pvc.A pill. voci ci viene richiesta, rna non e il nostro lavoro e saremo i meno titolati a farlo».

Una risposta arriva pem anche da Giovanni Unali, ad del Fondo Gita che ribadisce: «Abbiamo inviato una lettera nel weekend al ministero con cui abbiaroo accettato 10 scadere della proroga_ Abbiamo purtroppo mancatol'obiettivo dei tempi rna vogliaroo portare a buon fme questa vicenda. Fino al 27 aprile c'e tempo, ci rifaremo vivi quando Ie carte saranno tutte apposto». Nonresta che aspettare.

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Eleonora Yallin

_ Riunione fiwne, dalle 1430. aile 20, ieri a Roma per far sintesi sulle soluzioni percorribiliattorDO ai caso Virryls, Fallita, e non prorogata.Ia trattativa con il Fondo Gita venerdi scorso, i ministri Paolo Romanie Maurizio Sacconihanno incontratoi trecommissari straordinari, tutte le sigle sindacali e Ie istiruzioni delle tre regioni coirrvolte; Veneto, Emilia Romagnae Sardegna

Quello che ne e uscito e un documento-ponte, articolato in sei punti.Il'Mise ha prima di tuttodefinite «ipassaggi che orasi rendoDO necessari per gestire la nueva fase me si apre», che significa: «Integrazione e miglioraroento di tutte le offerte presentate», E sui piano, oltre al Fondo Gita che resta in corsa, ci sono anche il gruppo croato Dioki e l'italiana lgs, Offertequesteultimedue, tuttavianonritenute credibilidasindacati e lavoratori sia perche entrambeIe societahanno presentato una proposta spezzatino (COD la chiusura annunciata ill Porto Marghera), sia perche (Dioki in particolare) «nonsembrano avere quella solidita fmanziaria fondaroen!:ale per portare a termine un'operazione di taleportata».

Lanuova dead-lineche annuncial'ennesimaattesae oraspostata alz7 aprile. Entro quel giomo, si legge nella nota ministeriale, <<tutti i soggetti illteressati potranno ribadireerilanciare lapropria offerta, siasotto il profilo industriale me economico e occupazionaie».

Nel frattempo, con partenza dal primo aprile, la Cigs verra estesa a tutti i lavoratori; rnentre sarannoriprese «tutte quelleattivita finalizzate a evitare rischi arobientali» (da lunedl in Sardegna era infatti stato proclamato loscioperoegli impiantinon erano piu presieliati).

E stata anche accolta la richiesta della Regione Veneto, in accordo con la Provincia e il Comune di Venezia, di avviare da subito il riconoseimento della zona dicrisi cornplessa per Porto Marghera: la procedura consentira eli coordinare interventi di tipo industriale ed economico a favore dell'area con strumenti di livello nazionale e regionale. A maggio

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Economia e imprese

SMARTPHONE Guerra tra Apple eSamsung

Apple cbe fa causa a Samsung, I.JaccUS(J:edi.avercopiatocon i G;llaxy <cillooi<,il designe l'interfaccia» dell'iPhoue e dell'lpad, bn'.1crusa the Samsungrespingeecherischia dleotnplicarei rapporti fra Ie due soeieta:quella coreana produce microchip utilizzatiin molti prodottiAppJe esista affermando'comesfidantedi Cupertino, Apple ha presenrato io:tribun,qle un~ dOCUlIlentazione w38 pagine, Samsungannuncia che si difendet~ «LQ$Viluppo ,w tecaclogie e il rafforzameuto deluostto portafoglio sono gli eIementi,chi<Ived<i1nostJ;o suceesse»,

ASSINTEL Migf.iorano i dati dell'Ict

Ilbarometro dell'Assintel CAs"sociazionenazionale imprese let di Confcomm~Fcio) Report, eon Ie anticipazionl sul primo trimestre, volge al variahile, Us.ettorelct ha cbiuso i120LOa -'7,6%,n primo trimestre zonsegna +13,2% sullo s.tessq periode 2010. Alivello congiunturalesi registra un -8%, dovuto alia stagion,Mit1i tipicadelmercatn.A trainare sonosoftware (+19,2%) eservizi It (+l44%), in codaj'hanlware (+6,9%)·

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1] Apple fa qlUsaa Samsu ng 2] La nuova Beetle 20,11

~] indagine Ue sulla rete

II Sole 14 Ore Mercoled120 Apri Ie 2011- N. 107

Online. II vicepresidente Ue: stop ai filtri sui servizi come Skype

Kroes all'attacco

dei gestori internet: il web resti neutrale

Da125 maggio al via la nuova clirettiva -quadro nel settore tIc

Daniele Lepido MILANO

_ La Commissione europea tornaad alzare la voce sulla neutralita della rete e incarica il Berec, l'organismo che raggruppa Ie Authority nazionali delle comunicazioni elettroniche, «di avviare un'analisi rigorosa sulla situazione dei singoli paesi perche il web sia verarnente aperto e neutrale»,

E quesro il monito di Neelie Kroes, vicepresidente della Cornmissione e responsabile dell'agenda digitale, the mette in guardia gli internet provider dall'applicare in maniera indiseriminata e anticoncorrenziaIe alcune di queste attivita: blocking dei servizi, per esempio di piartaforme Voip come Skype 0 il throttling, il deterioramento della banda. E tra gli imperativi categorici ci sara anche la trasparenza delle condizioni di vendita dei servizi e Ia portabilita da un gestore all'altro nel minor tempo possibile (:~40re) ..

Questo non significa, tuttavia, che gli operatori non potranno fare traffic management e che sara ''vietato'' intervenire sullagestione del trafficQ internet,. rna che ]a fmalitii. di questi ioterventi dovd essere in linea con Ie nonnative antitrust, secondo I'attuale schema nonnativo. Eceo allora che un internet providerpotra fare gestione del

traffico per evitare congestioni di rete, per bloccare contenuti 0 serviztilleciti. Stop irrvece ai ralIentamenti 'furbetti", perbloccare i eoncorrenti privilegiando i propri servizi,

«I rumors accusavano ingenerosamente la Commissione di un approccio attendista, quasi pilatesco - spiegaal Sole 24- Ore Innocenzo Genna, consulente lndipendente esperto di teleeomunlcazloni - invece la Comrnissione ha detto chiaramente che intende interveriire se le condone di mercato saranno pregiudizievoli per la concorrenza e i consumatori»,

TI messaggio della Kroes sernbra forte e chiaro e il risultato potrebbe essere l'aver evitato unaiper-regolamentazione che aIIo stato attuale «non appariva necessaria - continua Gennavisto che i poteri conferiti aile autorira nazionali diverranno effettivi solo dal25 maggie, data ultima per l'implementazione del pacchetto teleeom».

* LAPAROLA CHIAVE

Net-neutrality

• La n,eutralita della rete (in

i nglese net-neutrality) e quel principio secondo il q uale i ge.stori telefonici non possono discri mi nare il traffico e permettere ad alcuni utel1ti che forniscol1o determinati servizi di "viaggiare" a velocita pili, elevate a dan no della cOl1correl1za.

Si tratta della direttiva-quadro sulle telecornunicazioni approvata nel 2009, che trasferisce alla Autorira dei slngoli Pae- I si, in Italia l'Agcom, i poteri di vigilanza sulla net -neutraliry.

Uno dei punti piu importanti messi sui piarto dall'Ue riguarda la "strozzatura del traffico", «TI bloceo puo consistere nel Iimitare alcuni servizi - spiega la Kroes - per esempio alcuni operatori mobili bloecano iI Voip. E infatti Ia strozzatura rnessa in campo per minimizzare lacongestione della retepuo rallentare anche il video streaming fornito ai consurnatori da un concorrente, e di conseguenza puo incidere sulla qualita generale de} contenuto»,

E poi la trasparenza; le restrizioni che lirnitano l'accesso ad alcuni servizi dovranno essere ben chiare ai consurnatori, che poi potranno scegliere il tipo di offerta, anche se il timore pili grande riguarda la nascita di "cartelli" sotterranei tra gestori, proprio in materia di Iimitazioni del traffico dati

«La Commissione fa bene a intervenire sulla trasparenza e sulla portabilita - sostiene l'avvocate Filippo Fioretti dello studio legale Simmons & Simmons - rna trovo poco incentivante per iI mercato qualsiasi forma di regolazione ex ante dellanet-neutrality,chenondovrebbe essere considerata un tabu, soprattutto in Italia, dove una rete a diverse velocita favorirebbe servizj piu remunerativi per queUe stesse aziende che poi investiramIo nelle reth}.

of:; RlPRD[)U2;IONE R[5..Efl,'lJAT"

~ hHp,!ldanie[elepido.blog.

i lsole240 re.to m

Loscenario

8,1% ------..+67%

SONY.

14,2% .+)4%

12,7% +18%

Panasonic

LCDlLED

63.506

.-1%

SHARP.

------- 8,3% .. +1.3%

mercato che anche nel biennio della crisi 2008-2009 ha goduto di buena salute e che nei2010 ha conosciuto un vero e proprio boom quasi ovunque nel mondo (olrre 62 milioni il eonsantivo degli apparecchi Led venduti nella sola Europarispettoai 54dell'anno prima) ha fatto l'ennesima vittima. Ed e una vittima occidentale. TI pallino ill questo settore e nelle man] dei produrtori asiatici. E un fatto consolidato. Samsung, Sony, Lg Electronics, Pauasonic e Sharp - i primi cinque marchi del ranking delle vendite nell'ultimo

CHICOMANDA Samsung, Sony, Lg, Panasonic e Sharp detengono oltre i[60% del mercato mondiale degli apparecchi

PDP (plasma]

5.662

INNOVAZIONE

La visione delle imprese eccellenti:dal lean manufacturing a un approccio globale

Michele Bonfiglioli Bonfiglioli Consulting

PROCESSI

F 0 nte: Di splay Sea rch

OLEO

0,4

CRT

(tubo catcdtco)

8_358 _

RPTV (retroprotsztone)

65

mercato 10 comanda Samsung, che a livello mondiale si prende circa un quarto delle vendite, e alle sue spalle bartagliano (con una quota pili chedimezzata) l'altracoreana Lg e lastessa Sony, costretta suo malgrado ad accettare la battaglia dei prezzi e dei pacchetti promozione, La sfida per tutti e quella di fare rnargini ed e una sfida che pochi, forse pochlssimi, possono vincere, puntando magari sull'efferro 3D. Le Tv rimangono un pezzo forte dell 'industria della consumer electronics e 10 saranno anche in futuro rna i modelliche garantiscono maggiori guadagni ai pwduttori (queJli a tre dimensioni per esempio) non costituiscono iI mass market. n quadro d'insieme e il segtlernte. Quest'anno nel mondo si venderanno (dati Gfk) 2.50 rnilioni di televisori e di questi 206 milioni saranno a tecnologia Lcd, 17 rnilioui i plasma e circa 27 rnilioni gIi apparecchi a tubo catodico. La quota delle Tv 3D e in fortecrescita masi ferma a circa u. rrUlionidi pezzi. Una nicchia.

e RTJ'RDOllZ[ONE FlIS£R\I'A.TA.

OPERATIONAL EXCELLENCE

SUMMIT 20 I I

TOTALE

77.592

Concorrenza. l.'uscita di Philips rafforza la leadership di Corea e Giappone

Tv sempre pili asiatica

Gianni Rusconi MILANO

_ La decisione diPbilips di cederealla Tpv Technology di Hong Kong i170% delladivisione dei televisori - alIa cas a olandese rimane il 30% degli asset, l'uso del marchio e la certezza ill 50 rnilioai di euro di royalty l'annoa partire dal 2m3 - non deve sorprendere piu ditanro, Per la casa ill Eindhoven il business delle Tv e irnprodutdvo da qualche anno (solo negJi u1timi due trimestri Ie perillte hanna superato i 200 miliouj di eura), gli aziouisti scalpitavano chiedendo azioni correttive ed ecco che il neo presidente e ceo Frans van Houten (insediato da meno di un mese) ba pres~ Ia palla al balzo taglialldo "il ramosecco", confidando un pross imo "ritoma alia redilltivitii. per il business delle televisioni La 50- stanza, perc, non cambia..

L'estrema concorrenza di un

Lean in R&D ovveroquando I'obbiettivo fa la squadra: iI caso BRACCO

Fulvio Uggeri

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SALA COLLINA - GRUPP0240RE VIA MONTE ROSA 9 I - MILANO

6 MAGGIO - ORE 9.30

I risultati delWCM:il caso MAGNETI MARELLI

PieroToselli

Magneti Marelli Powertrain & Electronics

Una visione globale della sviluppo prodotto: il caso GEA Niro Soavi

Marco Gandini

GEA Niro Soavi

Aumentare la produttivita attraverso il Lean: il caso PERMASTEELISA

Arturo Agolzer

Permasteel isa

Lean nell'innovazione - La gestione strategica della sviluppo prodotto: iI caso DUNA·CORRADINI

Marta Brozzi

DUNA-Corradini

LE NUOVE TENDENZE

Una giornata full Immersion

con tre sessioni tematiche

alia scoperta delle imprese eccellenti

II progetto L'Aquila Flies - II nuovo stabilimento THALES ALENIA progettato inottica L.ean a l'Aquila

Emmanuela Miconi

Thales Alenia Spac.e ltalia

N F CURl

trimestre dell'anno scorso - si spartiscono una fetta che oscilla fra iI 60 e iI 70% della domanda globale e sono anche 10 zoccolo duro (unitamente a qualche altro produttore nipponico, come Toshiba e Nec, e aile macchine da guerra cinesi etaiwanesi) nel campo dei pannelli a cristalli liquidi (Lcd'/Led) e al plasma.

Quanto avvenuto nel mercato italiano e sintomatico per capire come, nell'arco degli u1timi 10-15 anni, l'industria dci televisori abbia cambiato faccia. E padroni. Fino alia meta degli anni '90 a dominare Ie vendite erauo aziende storiche diquesto settore come Philips (e il sottomarchio Phonola) e Thomson (e i brand Telefunken, Saba e Normende), realta locali ill grande egrandissimospessore come Seleco e :Mivar. Sony andava a incontrare Ie preferenze dell'utenza d'elite. Da qualche anno questo

SOSTENIBILITA'

Da una visione a un modello di business: il caso LOCCIONI GROUP

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Sustainability driving "new" business performance

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Mercoled120 Aprile 2011- N. 107

Analisi Pambianco

TREND

MAESTRI DEL DESIGN Domaniilvolume sui Castigtioni

Depo il successo-del prime volumededicatoaGio Ponti, sara ill edlcola domani Insieme al SoleZ4 Ore la seconda monografia dell'opera I maestr"idel design, dedicataaifratelli Pier Giacomo e Achille Castjglloni, VIWW.ilsole24ore.comj imaestrideldesign

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I PIU [ETTI

l]~e top model di Russelt Jame~ 2.l I 50 Worl.d's Best Restaurants 3J Mete per la .Pasqua 2011

4] L'a~cesa dello shopping cinese

IN PRIMA FILA

Bernard Amaull, presidente di

L vm h, durante una sfilata Dior. L'imprenditore (I" uomo piil ricco di Francia) e il quarto da sinistra e siede Ira l'attrice Charlize Theron, testimonial di Dior, e Christine Lagarde, ministro delle Finanze francese, Net primo trimestre i I gruppo Lvmh ha acquisito il controllo della matson Bulgari e quello del rnarchio di cosmesi americana OIl" Henriksen. Lunedi

L vm h ha an nunciato i risuitati del penodo gennato-marzn i ricavi sono cresci uti del 17% a 5,2 miliardi di euro, ben sopra le attese degli analisti, che si aspettavano vendite per 4,95 rniliardi

M&A en calo ne. trimestre

Le operazioni passano da 32 del 2010 a 24 Aziende italiane (Bulgari docet) nel mirino

Le.f.u s. i.o.ni. ea . .cq, UiSiz:i.O. ni non SI contano rna SI pe-

sano. Potrebbe essere questa la sintesi dell'analisi Pambianco sulle operazioni di M&A del primo trimestre. Nel zon infatti il numero e sceso del 25% rispetto aI periodo gennaio-marzo 2010, rna c'e state un ritorno dei "grandi deal", tra i quali svetta l'acquisto da parte di Lvmh della rnaison Hulgan.

Un'operazione daquasi 4 miliardi di euro tra due reald che proprio ill questi giomi si sono .confennate trale pili solide del panorama dellusso mondiale. Luned} il gruppo francese ha presentato una trimestrale da record, con ricavi in crescita del 17% a 5,2 miliardi di euro, ben al di sopIa delle attese de-

gli analisti, che avevano stimato 4.95 miliardi, Ieri e stata la volta di Bulgari (si veda l'artico- 10 a paginaag): nei primi tre meS1 10 storico marchio di gioielli e orologi ha registrato un fatturato di 253,8 milioni, in crescita deiz7,5% su1201O. «L'altra grande operazlone del prime trimestre e stata la cessione di un altro storico marchio Italiano, Gianfranco Ferre, a Paris Group - ricorda Carlo Pambianco -. n gruppo mediorientale sembra voler investire molto sul brand e ha dichiarato pill volte di voler rispettare e mantenere la produzione made ill Italy. Ma per vedere una strategia concreta, anche sui £ronte delladirezione creativa, dobbiamo aspettare». Ieri sera ill realta si sono fatte pili insistenti Ie voci su un'immineilte uscita dalla Gianfrant<;i Ferre

Brand globale. Brad Pitt indossa un giubbotto Be!staff net film

II curiosa casadf BenJamin Button. II rna rchio, Italiano da 12004, e stato appenaacquistato daUa holding austriaca Labelux

degli stilisti Tommaso Aquilano e Roberto Rirnondi, rumor peraltro anticipate lunedi online da Paola Bottelli (pa.ol.abottell i.b log. ilsole24ore . corn). «Le voci non fanno bene al lavoro degli stilisti, ovviamente- commenta Pambianco -. II problema sara. trovare una valida alternativae in fretta: in giugno vengono presentate Ie collezioni uomo e ill settembre quelle cia donna, il tempoe poco»,

L'Italia e sempre pili terra di conquista, Un'operazione che entrera nella prossima analisi Parnbianco e quella cheva perfezionandosl ill questi giorni (si veda n Sole 24 are di ieri), la cessione di Belstaff dalla famiglia veneta Malenotti a quella tedesca Reimann, che ha acquisito 10 storico rnarchio illglese - diventato Italiano nel 2004 - per circa 40 milioni. «ll fatto che i marchi e Ie aziende italiane siano tanto appetibili da una parte e una buona notizia -dice Pambianco -. Si conferma che Ie eccellenze della moda e dellusso soilo ancora tutte qui e in Francia. II proble-

rna ,e capire se chi acquista ha Ie capacita e 1a volonta ill preservare il know how, l'identita di un brand. Per questo e interessante vedere cosa succedera a Ferre». Un'operazlone nata su consolidate basi di partnership, che sembra destinata a rafforzare il dna Italiano del marchio, e quella del magnate di Hong Kong Peter Woo, che ha rilevato 1'8% della Salvatore Ferragarno, «Ci sono poi aziende italiane che si sono mosse all'estero, seppure con operazioni minori, dando altri importanti segnali di vitaIit.1iconclude Pambianco -. Geox e Luxottica hanno acquisito carene di negozi rispettivamente in Austria e Messico; il gruppo Oberalp (rnarchi Salewa, Dynafit e Silvretta) hacomprato Pomoca, produttore svizzero di pelli per 10 sci alpinismo. N ei mati, la biellese Sinterama ha creato con la tailandese Indorama Ventures una jointventure per .acquisire in Germania Trevira, che produce fibre in polie~tere».

e,RIPRODLUJCJ;!..I:ERISERVA1A-

Top Class

e i«mestieri d'arte»

Augusto Capftanucci

_ Vacheron Cunstantin, fondata ne11755, e la pili. antica manifattura di orologi al mondo COD oltre 250 anni di artivira ininterrotta, Sostenendo le Giomate dei rnestieri d'arte -Ia manlfestazione parigina che si e svolta presso la Cite de l'Architecrure et du Patrimoine e che si ripete ogni anno grazie all'Istituto nazionale dei rnestieri d'arte di Parigi (Inma) e al patrocinio del Ministero per l'artigianato - Vacheron Constantin ha riconferrnato il suo legame con la storia e la tradizione, Nel corso delle tre giornare (1-3 aprile), died maestri d'arte, insieme ai loro allievi, hanno dato dimostrazione pubblica delloro savoir faire. Prestigioso il parterre della serata inaugurale dell'evento "J ournees des Metiers d'Art" e della mostra "Talents d'Exception'', quest'ultima particolarmente sostenuta da Vacheron Constantin, Tragli ospiti spiaccavano Frederic Mitterrand, ministro della Cultura e della Comunicazione, Frederic Lefebvre, segretario di Stato competente per

I' Artigianato, Jean-Michel Delisle, presidente dell'Inma, e Juan-Carlos Torres, amministratore delegatodi

Vacheron Constantin.

La maison di alta orologeria del gruppo Richemont ha messo adisposlzione i suoi migliori artigiani, che hanno offerto un saggio di particolari tecniche, simbolodi Vacheron Constantin: quella ginevrina della smaltatura Grand Feu e, quella "maki-e",messa. ill opera con maestria e romanticisrno quasi ipnotico da un laccatore professionista giunto appositamente da Kyoto per questa mostra, nonostante il dramma che sta vivendo il Paese del Sol Levante..

Per l'oceasione, Vacheron Constantin ha presentato quattro nuovi modelli della sua collezione Metiers d'Art. In omaggio alla smaltarura Grand Feu, il modello "Chagall e l'Operade Paris", dedicate al lavoro del cornposirore russo Pyotr Ilyich Tchaikovsky, mentre alia laccatura e all'arte giapponese maki-e, ill collaborazione con la societa Zohiko, sono state dedicate tre nuove creazioni della collezione Metiers d'Art "La symbolique des Laques" (tra cui il segnatempo Grenouille, nella foto). Tra i laboratori parigini che SI sono distinti, non si possono non menzionare

que 110 degli Ebanisri d'Arte, Ludwig & Dominique, e quello di Serge Amoruso, vero e proprio plasmatore di pelli pregiate capace di realizzare preziosissimi pezzi unici, Tutti, ca va sans dire, fermamente fedeli ai tre valori chiavedel marchio Vacheron Constantin: maestri a tecnica, eleganza estetica e qualita delle frniture.

e RIPFtIlIlUZ[(JNE R]SERVATA

A Parlgl. L'oro!ogio Grenoui!le, una delle Ire nuove ueazioni della collezione Metiers d'Art "La 5ymbolique des Laques" di Vacheron

harmontblaine.it

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n Sole 24 Ore I Mercoled120 Aprile 2011· N.1D7

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.Adl 1 M!11 Id' _U'uscita A1,4-P. _SCBra .on:l _G Dune apre (e porte ad una Uosmia arcm iteftonlca ullllca Ilungo tU1tta Is [costa ,edna. h:1B.j per cOil'icedera :II luseo ,quotldlano 'di vlvere, iii! 'mare tutto I~a 'no~ Scopri tutt I van:taggldf acq,uiatare un ,appar1ame,mDI in ,classe ,energetlca ,A e A+ n.eU~a, nUDV,B, Cltta Medfterrsnea La Dune Illn eslm,ento esclusiVD senza risoh} ase za 'emp-o

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Professi.oni. Net riciclo dei rifiuti

c'e pasta per 90mila lavaratoriPag.3o

Mercoledi 20 Aprile 2011

CARRIERE FORMAZIONE LA VORO

Studi. Censis: nei lavori manuali 720mila stranieri in cinque anni Pag.31

Fuori dal mercato dellavoro

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Tasso giovani Neet* su totale popolazione di riferimento

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• Abruzzo 18,7% ! II 16,2%! II 21.,3%

......................................... _ _ ·_···1··_······_······_······_·····1-······_······_··· _ .

• Molise 20,1% ! II 16,6%! II 23,7%

ci sono i demotivati, coloro i quali cioe hanno srnesso di cercare un impiego perche dopo il diploma non sono riusciti a entrare sub ito nel mercato; e infine ci sono i laureati che hanno acquisito competenze risultate subito obsolete per Ie richieste delle imprese», Profili divers] rna tutti altrettanto problematici, Il rlschioe infatti che questi giovani si trasformino nel tempo in disoccupazione strutturaIe, una componenteche nernmeno i contratti piu flessibili riuscirebbero a inserire nel mondo del lavoro, con conseguenze a catena anche dal punto di vista pens io nisti co .. «II sistema degli ammortizzatori sociali it.al.iani e Strlltturato per la tutela dichie gi.i occupato ~ prosegueMassagli -; invece chI" aiutare i giovani, si e pensato fosse meglio sostenere i padri di famiglia Bene, adesso pero e tempo di tomare ad occuparsi dei ragazu, favorire il loro ingresso nel mercato dellavoro, creare dei percorsi virtuosi che tendano a scar-dinare il concetto che I'istruzione tecnica e di Serie B rispetto a quella intellettuale di Serie A. Per fare cio, uno strumento fondamentale e il contratto di apprendistato in tutte Ie sue forme, che aiuta sja i giovani sia Ie aziende, che in questo momento hanno bisOgno di forza lavoro da impiegare per uscire dalla crisi».

Dicontro, l'altemativa e quella di continuare azavorrare lari-

Quasi sei milioni per l'integrazione

to di statistica, il dicastero guidato da Maurizio Sacconi ha provato a tracciare volto e identita di questi due milioni di "nene", ne lavoratori ne studenti. A partire dal genere e dall'area di residenza: pill della meta, il56S per cento, e costituito da donne che vivono al Sud (Napoli, Catania, Brindisi e Palermo sono Je province che vestono la maglia nera) e hanno un livello di istruzione media basso, licenza media 0 al pili diploma superiore. La maggior parte ha anche smesso dicercare un impiego: il57,7per cento dei maschi Neet italiani e inattivo, e se si guardano alle percentuali delle donne la situazione appare ancora pili drammatica. Ogni cento ragazze, 72

* LAPAROLA CHIAVE

Neet

." Not i n Education, Employment orTraining". E I'acronimo con cui, in ambito internazionale vengono chiamati i giovani tra i 15 e i 29 a nni che ,non studiano, non lavoranoe non frequentano corsi di formazione. In Italia sono oltre due miloni e

rapprese nta no iI21,2% della popolazione giovanile.

pa progetti di educazione allavoro per inserire gil svantaggiati: persone con disabilita. disoccupari dalungo tempo, donne con carichidifamiglia, over 40, atleti dialto livello al termine della carriera. Nel decennale il bilancio dell'ente parla di una serie di progetti che «hanno coinvolto in orientamento 3432 persone, in forrnazione 3-332 - spiega ClaudioSoIcta. segretario generale della FondazJ(me Adecco per Ie Pari Opportuniti-. Di questeL 584 sono state integrate, promuoveudo la cultura della. diversit:a nel mer-

GLI INTERVENTI

Le attivita 51 riva [gana a chi ha una disabilita, ai disoccupatj di lunga tempo. Previsti progettl per it work life balance

si sono rassegnate arimanere disoccupate e a non entrare nel mercato del lavoro, Anche in questo caso Ie performance peggiori si registrano al Sud, con picchi che superano 1'80% in Campania Ma a dirnostrazione che quello dei Neet e un problema strutturale, una percentuale di inattivi superiore alIa media nazionalelo fa registrare il Trentino Alto Adige, dove si sfonda il tetto del 60% contro il39% di chi invece non si rassegna alia disoecupazione.

I dati statistici aiutano a capire qualcosa di pill del fenomeno, rna meglio pOS$ono fare Ie parole di Emmanuele Massagli, ricercatore universitario e vice presidente di Adapt, l'associazione per gli studi sui diritto del lavoro [ondata da Marco Biagi. Quello che i nurneri non dicono sono, infatti, i motivi per cui un giovane smetle di studiare e di cercare lavoro, sono i percorsi che 10 hanno portato in un limbo di inattivita croIDca, sono Ie difficolta strutturali I" sisterniche del mercato dellavoro italiano e che sono conca use del problema. «Se andiamo a vedere chi sono questi due milioni di ragazzi - spiega Massagli, chI" e anche membro dell'ufficio teenico del rninistero del Lavoro-, vediamo che sono un universo molto variegato: ci sono i giovanissimi che hanno terrninato la scuola dell'obbligo e lavorano in nero, ed e un fenomeno particolarmente importante al Sud;

II bilando della Fondazione Adecco. In dieci an ni i nserite ne I m ercata 3.332 per50ne

cato dellavoro per renderlo accessibile a tutti,· nel rispetto dei prindpi di non discriminazione, pari opportunita, diritto allavoro e indusione sociaJe alI'interno della societa e in aziende e istituziorn pubbliche».

A sostenere la Fondazione SQno innanzitutto Ie sodeta del gruppo Adeeco chI" in questi anni hanno «finanziato Ie attivita con 5.5 miliorn ill euro, rna anche privati e enID>, dice Solda.. I progetti SOIlO stati realizzati in partnership eon enti puhblici, enti no profit,.altre fondazioni eaziende,creando un vera e proprio sistema di rete a sostegno delle categorie pill deholi e rappresentando un esempio interessantedi intervento del privato in aree che sonG sempre state considerate dicompetenza pubblica.

Solo nI"l corso del2.0l0 Fondazione Adeeco ha agevoIatol'inte-

ITALlA 21,2% 1111118,8% 1111124,4%

~ ~~.~~~~.~.~~~ ~.~.~~.:.: _ . .Ju _ ~=:~~ .. ..lJn _~~:~_~ .

_ Sardegna 28,0% ! III 25,8%! II 30,4%

::::::::::::::::::::::~~:~:l:~~::::::~:~~~~i.::::::nn:::::::~~~~~:::nn::::::~:~:~:~:::

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_ Sicilia 33,0% ! III 29,2%! 1111 36,8%

......................................... _ _ ·_···t··_······_······_······_·····t-······_·······_·· _ .

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grazione in percorsi professionali di2.I4 persone: 99 COD disabilira, 22 disoccupati di lunga durata, 13 donne con carichi di famiglia, 12 persone over 40 e 68 atleti al termine della camera agonisrica La maggiorparte dei lavonitori coinvolti dalla Fondazione sono donne,con titolo distudio medioo superioree risiedono nelnord ltalia mentre sono soprattutto uoroini, in maniera omogenea sui territorio nazionale, i disoccupati dilungaduratache beneficianodei servizidella Fondazione.

n percorso e Iungo rna i! risultato «che abbiamo ouenuto Del corso degli anni, e cioe oltre il 95% di occupari a tempo indetermiIlato tra persone con disabilita. ci fa pensare di aver avviato il mecCanlsmo giusto», osserva SoMa. n punto di partenza per chi entra nei progetti della Fondazione e «un colloquio conosciti-

I Nota: Not in Employment, education and training Fonte: Elaborazioni Staff Statistica, Studi e Ricerche MdL di Italia tavoro su Microdati' ReFl· Istat I

Formazione. Si tratta di giavani che hanna solo la licenza media - Piu colpito il Sud ma il fenamena e strutturale

La generazione «Neet»

Sono oltre due milioni gli under 30 che non lavorano e che non studiano

presa economica e il sistema ItaIia, ingrossare Ie fila di questi due milionidi "analfabeti lavorativi" e arnpliare il divario tra le necessita delle impresee I'offerta di diplomati e laureati, L'analisi fatta da Unioncamere sui fabbisogno occupazionale delle aziende non Iascia, in questo sense, spazio a dubbi interpretativi: all'appello mancano quasirjo mila lavoratori specializzati, il 26% delle posizioni aperte. Afronte di cio, negli ultimimesi il numero deiNeet e eresciuto di 142 mila unita: «Nella fase attuale, e per fare in modo chesi ferrnila crescita dei giovan.i inattivi, e necessario focalizZMe l'atlenzione sui tredicermi, sui ragazzini che frequentano la terza media - sostiene Claudio Gentili, direttore di Confindustria Education - .. Bisogna orientarlial sapere professionalizzante, indirizzarli e accompagnarti in questi percorsi, fare di tutto per favorirel'altemanzascuolalavorm>. I pill recenti studi dimostrano che un diplornato tecDieo impiega meno tempo di un Iaureato a trovare un impiego, e chI" nel medio periodo anche Ie retribuzioni sono pili alte: «Se non sj inverte questa tendenzaconclude Gentili - si depauperano Ie imprese di forza lavoro qualificata e si rischia chI" ques6 ragazzi entrino nI"l tunnel della disoccupazione giovanile e faeciano parte dell'esercito dei Neet italiani».

i111tTP',R{)DUllfINE RlsnVATA

vocon cui cerchiamo di conoscere la persona e valutare insieme Ie competenze,. oltre alIe necessita per cap ire se possiamo intrapredenre .insieme un cammino di educaziODe allavoro. Seguono incontridi orientarnento ailavoro e corsi dl formazione professionaie,in collaborazione con enti preposti. Solo allora, quando il quadro e chiaro parte l'integrazione allavoro e poi ilmorutoraggio e il tutoring.

Come e accaduto a Pasquale chepartiva dagrosse problematiche familiari e da anni al fianco del padre lavorando come marrnista Finche la malattia 10 ha costretto a non poter pili fare questo lavoro. Quandoha incontrato la Fondazione Adecco arrivava da un lungo periodo senza occupazione ed era alia ricerca di un posta come operaio generico 0 magazziniere. La sua storia e stata segnalata a una grande catena di hotel di lusso ehe, come spesso aceade, ha arnbienti interamente rivestiti in manno. AHa manutenzioneoggi ci pensa Pasquale.

INTERVISTA

Paolo Barbieri

«11 nostro welfare si rivela inadeguato ai nuovi bisogni»

_ Nelsuo ultimo saggio, che sara pubblicato sullarivistadell'European Social Foundation, si interroga sulle possibilita di lavoro e di vita che il nostro Paese offre ai giovani .. E Paolo Barbieri, professore di Sodologia Econornica a Trento, si da una risposta lapidarla, che e anche il titolo dell'articolo: "Italy, no country for young men and women". Lacausa, secondo Barbieri, sarebbe da ricercare indue fattori: un me rcato del Iavoro troppo frammentato e un sistema di welfare inadeguaro ai bisogni delle nuove generazioni, Ragioni che determinano anche l'aumento dei giovani Neet. «I contorni del problema oggi appaiono pili chiarL Si sapevadell'esistenza di un'ampiaquota di under-go inattivi ma solo negli ultimi anni si e corninciato a studiare questo fenomeno, che e rilevante oltre che in Italia anche in Spagna e in Svezia».

Perehe seeondo lei i giovani Neet anmentano?

Per Ie caratteristiche della deregolamentazione del mercato delIavoro della meta degli anni N ovanta, che e stata parziale e selettiva; parziale perche metteva mano solo al sistema degli accessi, attraverso contratti pill deboli e menu costosi; selettiva perche dedicata ai giovani A do si deve aggiungere il fatto che sempre in quegli anni si sono aperte Ie riforme del welfare: a frontedi una riduzione dei diritti pensionistici, si prevedevano nuovi e pili lunghirequisiticontributivi, La combinazione di questi due fattoriha create e crea situazioni di esclusione che vedono protagonisti proprio i giovani

Cbisostiene questepersone? Quello dei Neet e un problema socialmente poco esplosivo. Questi due milioID di ragazzi che nonstudiano ne lavorano sono mantenuti dalle famiglie, con Ie quali vivono, e non pesano sulle casse dello Stato.1n Halia non esisteinfatti un welfare che liaiuti ad andareavanti: il sistema pensionistico chI" ahbiamo, I" che etra i meno costosi d'Europa, non copre tutta una serie di rischi sociali, tra cui appunto la disoccupazione, e las cia soil i ragazzi Che neIl'immediato non costanoniente.

C'eper loro un futuro lavorativo stabile?

Se guardiamo alI'esperienza spagnola possiamo dire che DO, per loro non ci sono prospettive di un posta fisso: il mercato del lavoro secondario anehe in Italia tende ad alIargarsi e ormai si e passati da una "job security", la

Ilsodologo. Paolo Barbieri

«Conseguenze pesanti: si rischia di mandare

in crisi it sistema pensionistico»

certezzadimanteaere queldeterminato posto di Iavoro, ad altre forme di sicurezza, come ad esempio l'''employer security", la garanzia cioe di avere sempre un'occupazione nell'arco dena vita lavorativa Ma per essere sempre appetibili per questo rnercato dellavoro,e necessaria una continua formazione.

I dati dicono pero che la meta dei Neet ha almeno un diploma.

Echerlaureati sono piusoggetti a entrare nel mondo dellavoro con un impiego precarioicio significa stipendi pili bassi del 25-30% rispetto ai Iavoratori pill tutelati e rischio di restare senza un'occupazione stabile fm oltre i 35 anni Davanti a questa la risposta deve essere I'investimento di sempre maggiori risorse nell'istruzione, I'unica in grado di garantire la crescita dellegiovanigenerazioni

(l!J.alisono lecoIl$eguenze di questo fenomeno?

Dal punto di vista pensionistico, con fa riduzione della quota degli occupati si riduce anche quella dei contribuenti, e quindi rischia di andare in crisi tutto il sistema previdenziale. Da quello sociale, invece, Ie conseguenze sono sia in termini di creazione delle farniglie, con Ie donne che rimandano l'accesso alia rnaternita, sia di ingresso nell'eta adultao I giovani non escono di casa, non concorrono al bene comune e la societanon progredisce.

G.B.

o R[P,RO[)lUZICIN'E R[S'E:RVAT A

www.ilsole240re.com/iob24

TOTALE GIOVANI 2.043.615

•••• •••••• ··;.;·ASC·H·j···_········ • Trenlino A. A. 10,5% II 7,7% i I 1.3,3%

: : : : :::: :: 43,5% ·i····-···········~:~:~·~······~3·:;·~········TI············~:;~···-·rr···-·····~;:;~·

: : : : :::: : : :~:::::::::::::~:~:~~~~:~:·::::::~~:~~~:::::::::11::::::::::::~~~~:][:::::::::~~~~~:

•••••••••• ••

• • • • •••• • • Toscana 14,0% i I 10,8% i I 17,3%

• • • • •••• • • ·i···-·····;;;·~-;;·~:·~·.······~4~·;~········Tf·········~·~~······rr·········~~·:~·~

• • • • •••••• ··F"E";.;·;.;·jNi-········ _ _ _ _ _ + _ _ .

•••••••••• :1 :1

•••••••••• 56,5% Liguria 14,3%! 11,9% i 16,7%

: : : : :::: : : ·i···-····~:;·~:~·~~~·~······~4~·8·~·······TI············~:~~····rr·········;~:~~

• • • • •••• • • ·i···-·····~:·~-~·~·;~~·~······~5:~~··········TI············~·;·:~~··Tr·········~~:·~~

• • • • •••• • • . .. _ _ _ _ _ + _ _ .

•••••••••• • Umbria 15,4% ! I 11,6%! I 19,2%

: : : : :::: : : ···-·····-·····-····~:·;~·~·~······~6:·5~········Tf·········~·~:~~···rr·········~~:·~~

• • • • •••• • • ·i··-·····-·;;·~·~·~-~·~:·····~·6·:6·~········1.·I··············~·~:~~··T. ·I·············~~:;~

.... . .. _ _ _ .

Giacomo Bassi

_ Li chiamano, con unacronirno Inglese, Neet. Sono i giovani tra i 15 e i 29 anni che non sono iscritti a scuola ne all'universita. che non lavorano e che nemmeno seguono corsi di formazione 0 aggiomamento professionale, "Not in Education, Employment or Training". Nel nostro Paese sono oltre due rnilioni, il21,2 per cento della popolazione nazionale di riferirnento: un esercito immobile di nuovi analfabetilavorativi, Cheha perso il treno dell'fstruzione, che scivola verso i confini del mercato occupazionale, che rischia di non contribuire mai al sistema previdenziale. E pesa come un macignosuIiaripresa economica italiana. «E forza lavoro che sarebbe molto utile alle imprese in un momento corne questo di uscita dal!a crisi - e la sintesi [atta dai principali commentatori - rna che resta inattiva, espulsa dai percorsi formativi I" che contemporanearnente non riesce a enn-are nel mondo dellavoro. Ed e a un passo dal diventare disoccupazione strutturale».

113 da chi e composto questo esercito? Chi sono questi ragazzi? Dove vivono? Che titolo di studio hanno? Sono questealcune delle domande a cui hacercato di dare una risposta non solo l'Istat, che ha offerto una rilevazione numerica del fenomeno, ma anche il ministero del Lavoroo Partendo dill dati dell'istitu-

di Cristina Casadei,

i chiamo Pasquale,

~ ho un lavon) a tem-

~ po indeterrninato

inuna catena di hotel dilusso.Faccio il marmista>}. Mettere insieme questi tasselli per Pasquale, che e cresciuto alia periferia di Milano in una situazione ill forte disagio nelle relazioni familiari, e stato moltopiu difficile cheper alm eforse nonsarebbe stato possibile senza I'intervento di un soggetto che si occupa dell'inserimento in un percorso professionale di Javoratori svantaggiati_ Ma nel20lo Pasquale ha iniziato ilProgetto Superare 10StigrI1a della Fondazione Adecco, nata dieci anni fa con I'intento di aiutare chi ha problerni di disagio psichico e sociale a superare l::! barriera che separadal mondo del hvoro.

La FondazioneAdecco svilup-

Premi

AI «Poli» diMilano i migliori analisti

Massi milia noDe I Ba rba

_ L'analisi finanziatia parla italiano. E un team di cinque studenti del Politecnico di Milano il vincitore dellafinale delIa Global Investment Research Challenge, la competizione annualmente organizzata dal Cfalnstitute, associazione statunitense di professionisti delIa finanza con sede a Omaha, in Nebraska, che quest'anno ha coirwolto complessivamente 500 atenei di tutto il mondo a cui e state chiestodi costruire un modelIo di analisi finanziaria immediatamente applicabile alia realta,

Un lungo percorso quello compiuto dagli studenti milanesi, tutti appartenenti al corso di laurea in Ingegneria gestionale. Dopo aver sfidato Ie squadre provenienti dallo spagnolo Centro internacional de formacion financiera, dalla Stockholm school of business I" dalla Copenhagen business school in una selezione che ha visto coinvolten squadre provenienti dai migliori ateneieuropei, africani I" mediorientali, 10 scorso 8 aprile hanno disputate l'ultima decisiva prova contro gli studenti tailandesi della Thamrnasat university e gliamericani della Rutgers university e della University of Southern California, finalisti rispettivamente per l'area AsiaPacifico e per Ie Americhe.

Nel ruolo di analistifinanziari, Anna Belli, Francesca Maria Claudio, Nicolo Rolando, Giacomo Saibene e Stefano Vigano hanno preseatate un report di analisi sui Gruppo Piaggio. A eonvincere lagiuria la professionalita della presentazione e, soprattutto, la professionalita deU'anaiisi «Un atteggiamento che e appunto pili degli ingegneri che degli economisti - spiegaMarco Giorgino, ordinariodi Finanzaaziendaleal Politecnico -. Per una buona analisi finanziaria e infatti importante saper conoscere i numeri, rna e soprattutto importante saper conoscere Ie aziende ecosa c'e dietro inumeri In questo gli ingegneri gestionali sono davvero molto bravD}.

Comprensibile e pienamente giustificato l'orgoglio dei cinque universitari,. in questi ~orni diritorno dagliStates. ({E stata un'esperienza lunga I" intensa - racconta Nicolo Rolando, membro del team -, nostro primo pensiero degli ultimi cinque mesi, rispetto al quale anche l'universiti e passata in secondo piano}>.

(IFl[PRO[)UZlONER~ERVA.TA.

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Gi Group dedica quest/anno oi giovani

Group

.. ..... 1000Joe..OOlWO~

Job 24

II Sole 14 Ore Mercoled120 Apri Ie 2011- N. 107

Inchiesta

Nuove professioni

AW1SO UBB-I -CiO DJ AWllD DE- PROCEDIM INT'O' DmR_ETTO ALL.;tIAPPOSIZIONE DE VlNca- ,0 PREO'RD NA-'O --COSTITUZIONE COATrIIVADELlA 5 ~ RvrrO D ELETrRODO'lTO E ALLA. DICHIARAZ'ON'E D_ P'UiBBL.CA

In dieci anni sono state create oltre un migliaio di irnprese

G.iacomo Bassi

_ La raccolta differenziara dei rifiuti fa bene all'economia: fa risparmiare materie prime nei processi produttivi, conrribulsce a tagliare Ie emissionidi anidride carbonica nell'atmosfera e soprattutto crea nuovie qualificari posti di lavoro, Molti posti di lavoro. Secondo Ie ultime stirne elaborate dal Conai, il consorzio nazionale degli irnhallaggi, e dal centro analisi Althesys, sono 01- tre 90mila gli addetti che operano in Italia nel campo della valorizzazione dei rifiutieoltreun migliaio le aziende coinvolte nelle varie fasi della filiera del riciclo, dalla raccolta alla selezione, dal riuso allo smaltimento del sovvalli. «In dieci anni - spiega Walter Facciotto, direttore generale del Conal - grazie alia raccoltadiffereuziata di vetro, plastica, metalli, legno e carta; sono stati ottenuti 7,8 miliardi di eurodi vantaggi per il sistema econOmlco itaiiano e sono stati creati, daJ mlgliaio di imprese attive, circa 90 mila nuovi posti di lavorQ}}. E infatti il settore cresce: non solo da! punto di vista quantitativo (<<7,2 milioni di tonnellate di imballaggi ricidati, con it recupero di quasi il 65% di quelli immessi al consumo, e quindi una crescita del 45% sull'anno precedente», prosegue Facciotti) ma anche cia quello qualitativo .. Le impresemi-

gliorano i processi di selezione e gestione dei rifiuti, cercano nuove soluzioni tecnologiche, sperimentano e brevettano materiali ottenuti dal riciclo degli scarti, Un'attivita di studio e ricerca svoha grazie all'impiego di professionisti specializzati nelle pili diverse.discipline; chimici, fisici, biologi, ma anche e sempre di piu ingegneri gestionali, economisti, esperti in diritto ambientale, «50- no numerose Ie posizioniattualmente apertenell'industria del rieiclo e delle smaltimento - spiega l'economista Alessandro Maraogoni, esperto in gestione dei rifiuti e docente all'U niversita Bocconi - e si sviluppano intorno a tre ambiti: quello normativo, quello ingegneristico e quello economico». Cosi se da UD lato, ton leggi nazionali ed europee sempre piit articolate, aumenta la necessita digiuristi d'impresa, da!l'altra il rapporto con le local utilities, Ie soeieta di igiene urbana, sono terreno per gli esperti in materie gestionali e ambientali, che affiaocano i laureati in ingegneria nel Iavoro di efficientamento e analisi dei prccessi di selezione e srnalrimento dei rifiuti: «Lo sviluppo di nuove moda!ita di produzione, il miglioraolento deidisciplinari e l'applicazione delle best practices sono intarichi strettarnente tecnici, quindi per gli ingegneri - dice ancora Maraogoni -. La parte che pero oggi ba piu possibilita di crescita e quella gestiona!e. n waste management non e faUo solo di aspetti normativi 0 solo di questioni tecnologicbe: grande attenzionevainfattidataaimodelliorganizzativi, al funzjonarnento deisistemi di raccoltae di riciclo, ai costi dell'impreSID). Accanto a

BILANCI.O CONAl. Recuperato il74,9%

degli imballaggi

_ n Conai si prepara a rionovate il vertice con dati in crescita. Nel zoio i risultati di recupero complessive dei rifiuti di imballaggio di aeciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro sono stati i migliori di tutta la sua storia e hanno raggiunto il 749% (nel 2009 era il72,9%), equivalente a 84 milioni di tonnellate recuperate su 11,2 milioni di tonnellate immesse a! consume (+3% rispetto al zooo). Sono alcuni dei dati illustrati ieri a Milano durante I'assemblea del Consorzio nazionale imballaggi, costituito dal sistema delle imprese perriciclare i rifiuti prodotti dalle confezioni usate,

Finisce cost il mandate il presidenre Piero Perron, the era state espresso da!i'industria che usa gli imballaggi per proteggere Ie merci II nuovo presidellte, per il quale non c'e ancora un nome, sara espressione dei produttori di imba!laggi

«La cosa pili significativa - commenta Perron - e che quaodo avevo cominciato it Conai riciclava e ricuperava due imballaggi su tre, il66%, mentre oggi siamo riusciti a raggiungerne tre su quattro, e circa il 65 viene riciclato e il 10%eUsato come materia prima per produrre energia» ..

Ambiente, 90mila posti dal riciclo dei rifiuti

professioni relativamente nuove ci sono poi quelle tradizionali, cbe hanno trovato nell'industria dei rifiuti uno sbocco occupazionale importanre: i chimici e i biologi, a cui vengono demandati compiti di analisi e controllo delle emissioni nocive, 0 i fisici, illpegnati nello studio delle proprieta dei diversi materiali inviati al riciclo 0 aIlo smaltimenro,

Ma nonostante il comparto offra gia oggi notevoli opportuaita di carriera, e le previsioni per il futuro siano altrettanto positive, it sistema universitario fatica a organizzare corsi di laurea dedicatialla formazione di questi professionisti, soprattutto di quelli con un cursus studio rum meno tecnico, «C'e ancora difficolta - per dirla con le parole di Maraogoni - a far aderire i bisogni delle imprese, che chiedono laureati con competenze pratiche, con i corsi degli atenei, Per quanto riguardale figuretecniche, comunque, il sistema universitario italiano eben strutturato, mentre per i profili economico-gestionali c'e ancora.moita strada cia fare». E quindi, insieme conalcune eccezioul (i master legati a tematiche arnbientali), resta l'azione del Conai: «Con la nascita del consorzio e partito subito un progetto di formazione che continua tutt'oggi, che si e sviluppato sotto diversi aspetti - conclude Facciotto - e.cheha coinvolto in primo luogo gli insegnanti delle scuoie, a cui forniarno via internet sempre nuovi materiali dldattici e informativi Accanto a cio non si e mai fermata I'azione di sensibilizzazione grazie a corsi, convegni e seminari organizzati in tutta ItaliID).

INTERVISTA

Piergiorgi 0 Arti ngh elli

Figure specifiche per i singoli processi

_ NOll e solo una delle maggiori mul tiutili ties europee, can un fatturato che superai cinque miliardi e un business che va dall'energia all'amhiente, rna e anche it leader nazionale nella gestione dei rifiuti per la produzione di energia elettrica e calore. LaA2Ahaattivita diversificate in tutti i passaggi del processo produttivo, dispone di impianti all'avanguardia, sostiene laboratori di ricerca d'eccellenza, «Accanto aile tradizionaliattivitadi raccolta e smaltimento - spiega Piergiorgio Artingbelli, direttore organizzazione e sviiuppo delle risorse di A2A - abbiamo sviluppato delle fasi intermedie, in cui il rifluto viene selezionato e trattato. Quindi a seconds dei diversi momenti del ciclo di vita dei rifiuti ahbiarno bisogao di figure professiooali specializzat e».

Quali: sono i profili che piit vi interessano?

Ci sono diverse figure che A2A ha sperimentato essere difficili da trovare. Ad esempio, nel processo industriale della raccolta, emerge che non e facile trovare sul mercato UD esperto della logistica che si occupi dell'organizzazione intern a dei diversi dipartimenti, Nella fase industria!e del trattamento, invece, irnpiegbiamo ingegneri meccanici 0 civili per la progettazione degli impianti e periti meccanici 0 elettronici per la lora gestione. Ultima fasee quella della termovalorizzazjone: qui Ie figure professionali tendono ad avere un alto knowhow: progettisti, program manager e tecoici speeializzati. A tutto questo vanno ad aggiungersi gli esperti di laboratorio: chimici e ingegneri chimici.

Che fonnazione fate?

II mercato nel quale operiamo e in fase di evoluzione e per questo l'azienda ha necessita di formare internamente i propri dipendenti, Noi li inseriamo nel processo produttivo proprio con 10 scopo di farli crescere attraverso un percorso diversificato: da un lato lezioni in aula, con l'acquisizione dicompetenze tecniche, e dall'artro con illavoro sill campo. Non solo affiancamento ad altri lavoratori quanto affidamento di mansioni can livelli diversi di complessita,

Q!.Ia.l e il vostro rapporto can le universiti.?

Abbiamo collaborazioni con diversi atenei, con i quali ci confrontiamo su tre aspetti: recluta-

(cEsperto della logistka, ingegneri meccanici

e civm, e progettisti

i profili piii richiesti»

mento delle risorse, formazione e innovazione tecnologica I nostriinserimentiinaziendasono in prevalenze di figure junior: in questo sense, e con la partecipazione ai career days, facciamo Illla politica di employer branding che ci consentedi ricevere curriculadi alto livello the saranno poi selezionati. Per quanto riguarda it secondo aspetto iuvece, Ie facolta tecniche ed economiche nelle universim di Milaoo, Bergamo e Brescia ci supportanoe ci affiancano nell'attivita di formazione. Infine c'e J'iunovazione tecnologica, con la collaborazionesu temi quali losmaltimento dei rmuti,n lora trattamento 0 la termovalorizzazione.

tnnP:lJwww..ABgrooo.caJabrla.I~.

lulU g1l attln-elalivJ ttl Iprogelto.. unL'l'amef'ltt81 a.oI I!!JM rebzlone desorilti1.la dell'opeifa ed ,aJ 1i'lIll1lia 10$ta. Huft1riuaziClf'llled BQIi eHf dl iilSSerrsg· flcq,WlI.s"lla, I5{lfJC' depclslmti e pab'armo essere 'IlJsionmi p~ Ia Regions GalabJia. DlpOOlmerrta Amrvlta ProdLLttl~ Se~ore PoIJfic:he Erla-set1che M1iVJ~ B:itra'ltlye. e' Rlscrse Gect-ermfchla, paJ'azm Europa, Srunta 'M.aJia. 01 C~:.aB100,

Per gklml 30 (:trm!;alI3, deooIrrem d'aUa cata 001. pJ'B$'IDm awtsQ..a pooa fa ·deea.danm,. 9 (lvanwaD lponatori dl lote~l p4Ubblial 00 pt1r.oa ,1~.Ji,I, du:all to Qoll'e'ft1. poli'iliYiO' ar pervenlre iii R~aabilE! dell lJfOlJe:bmento pt:eilao' Dipanime:ntg AttMta Prc;mluttlve,$eH:Cire IPo 11'00 00' Enffrge.1ir:oo Attlvlta 5st.rntlil~~ 18: Il"IISol'S@! Geot-oon ella:

I ~osserva!Ionl ~d'CIlfh£i! msmtlril91 Wine s' doc1J.iTheMI ,a meno lticco~a AFI) ,ehe ISafaMO, ~e. da q\le5!ta, ~mlnlilmzh;l:nEl' Regll;in:W'IliI, qlJJlakim. pertjnentl aWOQll;l~o. del prooedllTllBl1w,

.Ai oonsl del commaS ooll',an.. ~ dell citato ID.RR.. 327120m,qllJa.ktoiia gil IlI'I~es1aIllfl 00f1 s!a:nn ~ PlUprletaii d~ IM~l 1!i'I esame letc 'I~ leiluazlol1e' ae deglil nleres~ ca'tasla1i eta, sta]a V-BlIilam .0'0' a quBHa rip:Jrtala 001, iPJICIS;peito che SElgLI!B, Sl'Joo ·t:er!l:JItJ a cornun]ca:rlo, allo s.crivoorfJ!l S€lttDJ9 en1i!o -001 g[omf\, IndloandOt, elUle:SII, C!Me'M sIano i!!I c:ooo&cama. ~11'1U~' Pll;fPneta.rio, 0 comlJllqi,JIe bne.ndo 'C:opia d~ stW 1m posSe550 uti I_;JI rtcm.truire :Eli vic:enrle d~ Imrno'bill lnteressa

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Coroone ell CaIdlnala{CZ}:

5S) Macri MatiaAllWlnla nata a ctJ laraval Ie c.re 21/08/1940 rog-no 2 ~. 423:: &J} Macri paoro, nat·o -iii Ch1amvalle Cole II 2&'0411946 foglfo 2 pHfth:ella 422; 6 ) Macri Glcvanni na: Do Ii Chlmmra'lle C.lei 3OIOOI19ti_2 foglio2 'p3I'lJc .. 421,425. '66,421; 62} PitaroCflira nata. a CardlmJa 111810911965 fog 2 patlfoelle 612, 576; 00) MacrI lcofa nata a Ch~ CJe II 00101 f1 gsa fuglle 2 particelJe 424.10, .46. 0428; &1) PitliwArlria Maria nata a Cardin iI 181051'1976 fog IO 2 pmOO 573,. 576·; 65) Pitaro Franoosoo nato at Cmdlnale il 24I00I'1976 rogli02 panIeelte571, M9.;.66) FabM~ Marla CMee til nata !iii Card'nai 0110211947fcglio 2 paI1i:celfa3[le: 67) Macri Antooionato a Ct!m C.B 10110/1,941 CIg1Jc 2 pru1icella 67; 66) OOO:ese Anronia\ta,nata. a ·DtI~1i1\I'l1J1fj CJe H 161091HI80, Cof'teoo 8atbara nata a CarcflrmJe ,jJ '01 fOOI197a. COrtese Saverio nato .~catanzaro 2011:2I19n. F:sbleno Maria Concetta. nataJa ·Cerdina1e ~ 0: 102fI97J fcgliD 2:partirella,29:9;6QJ8esfito .EJi5aHb nata 3 Ga.talmlm 11 0710511976. Sestito "Giuseppe nato a ChIaFavaIle eJ& 011D511932. SpWia Antenla nata a CIidat'aY. C.le IJ 1 QlWi9GBfogJJo 2 paftiOe!Ia , 28: ~ La .urw Aomina nata a. Ctdem~le ,c'le ~ 31I'00I1072 fog 2 particelre 26.27. 148; 71) Vecd1I ArnDniD me a~ c.re II 11/1111:931 fog 2 f)3Jtice1l11 82;72] SestIto Nloota. nato aCl1iarava1fe C.lB I 14,ro5l19AS fogHo 2 ~ 2£14, 73) Pl~ MICflele .~ a Cti :antlJalre CJe il·oatt2tl966 gglio 2 particel _ 3121 7a~ (4) Mea1:

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Mercoled120 Aprile 2011- N. 107

Job24

Occupazione. Il Censis: 60mila posti per muratori, meccanici,elettricisti e idraulici

I giovani si allontanano

dallavoro manuale

Diritto. Dopa la crisi nel Mediterraneo

Tutte le regale

per gli «expatriates»

Massimiliano Del Barba

_ Quale sarail destino-contrattualmente parlando - dei lavoratori italiani impiegati dalle aziende e nelle eontrollate che operano nei paesi della costa sud del Mediterraneo costretti, nelle ultime settimane, a un rimpatrio forzato?

Egitto, Tunisia, Algeria rna, soprattutto, tibia. Se il volume d'affari dei grandi contraenti ltaliani in questi paesi e cresciuto dat.a a 8,3 miliardi di euro nel corso dell'ultimo quinquenni 0,. superando le imprese francesi e americane e attestandosi subito dopo le grandi imprese cinesi, la crisi politica che ha investito Magreb e Mashrek ha imposto per motivi di sicurezza il rimpatrio di diverse migliaia di "expatriates", i tecnici e i professionisti regolarmente impiegati all'estero nei settori dell'energia, dell'indusrria e delle infrastrutture, Circa L500 solo in Libia, tornati in Italianelle scorse settimane attraverso i voli e Ie navirnesse a disposizione dal ministero degli Esreri prima che I'instabilita politics si tramutasse in guerra vera e propria.

«DaI punto di vista contrattuale - spiega I'avvocato Francesco Rotondi, socio fondatore di Lab Law, studio legale specializzato in diritto del lavoro -esistono due diversi tipi di lavoratori expatriates. Chi e dipendente di un'azienda nazionaIe, e dunque ha un contratto italiano, che viene integrato da un'indennita percne distaccato all'estero per un determinato periodo di tempo. E invece chi viene assunto per un singolo progetto oltreconfine in una newco compartecipata con 10 Stato di riferimento 0 in una fUiaie estera di un'azienda italiaria. Se per i dipendenti distaccati all'estero il rientTO forzato significa un reintegro automatico nel quartier generale italiano, magari

con l'utilizzo degli ammortizzatori sociali, diversa e pill complicata e la posizione degli expatriates assunti direttamente all'estero, Una volta tornati in Italia e come se avessero perso il lavoro».

Una questione complessa e lungi dall'essere residuale, «Stiamo parlando di diverse centinaia di professionisti - prosegue Rotondi - spesso teenici specializzatl assunti per progetti ad hoc e difficilmente rico 11 ocab ili io I talia», La scelta tocca alle aziende, che devono decidere in che modo reimpiegare queste risorse, In un contesto normale, infatti, concluso un progetto all'estero, i cosiddetti "expat" tornano in patria in attesa che l'azienda per cui lavorano apra un nnovo cantiere 0 WI nuovo progetto. La situazione d'emergenza venutasi a creare prima in Tunisia e in Egitto e poi in Libia ha invece scompaginato i piani di molte aziende cheavevano scelto di giocare la carta dell'intemazionalizzazione in nord Africa. II che avrebbe provocato un aumento esponenziale del numero di risoluzioDi contranuali anticipate. «ll problema - confermano i Iegali di Lab Law - si pone soprattutto per gli expat delle aziende pili piccole, che da poco si sono avventurate in questi paesi e che non dispongono delle conoscenze e delle risorse delle grandi imprese abituate a operare all'estero». II rischio e che alIa perditadella.voro si aggiunga anche l'emergere di una serie di criticidt di natura previdenziale. «DisoIito - condude Rotondi - i contratti expat prevedono un pacchetto di accordi bilaterali fra stati per la gestione previdenziale e assistenziale. Accordi che una rivoluzione 0 una guerra rischiano di spazzare via, generando effetti aI momento difficilmente prevedibili».

di lavoratori, di cui pili della. metasono artigiani e operai specializzati. Turtavia va segnalato un calo di circa un punto percenruale dell'incidenza dei lavori manuali sul totale degli occupati nei sei anni presi in esame daIa ricerca. -

Un mercatoche cornunque non conosce crisi se e vero che piu del 43% delle assunzioni programmate dalle aziende nel 2010 (238mila posti di Iavoro) riguardavano questa categoria di lavoratori, primi fra tutti gli addetti aile pulizie (8%) seguiti da rnuratori (5%) e da antisti,

Nel cornplesso, la quota di stranieri e passata dal iose del 2005 al 18,8% del 2010. Ma in alcuni setrori, come gli addetti alle pulizie, e salita al 52%. Nell'edilizia e aI32%.

Si tratta di rnestieri, ricorda l'istituto di ricerca socio-economica «che gli italiani sono sernpre meno disposti a svolgere, lasciando ai lavoratori stranieri nuove opporrunita di lavoro e di irnpresa» .. Nel periodo considerate, infatti, i lavoratori italiani sono diminuiti in

termini assolutidi 850mi1a unitli., mentre gli stranieri so no aumentati di 720mila. «Un vero e proprio effetto sostituzlone», scrive il Censis,

Non solo. Questi mestieri sono a vocazione sempre pili straniera e sernpre meno giovanile. Trai lavoratori rnanuali dimiouisce, lnfatti, la presenza di giovani under 35, che passano dal 34,3% al 27,6%, mentre cresce quella degli over 45, dal342% al 40,2%. Stabile, invece.la presenza fenuninile anche se minoritaria (poco meno del 25%).

Cio me il Censis non dice e quaIi siano e come sana cambiati I livelli retributivi delle cat egorie interessate dalla ricerca, ne quanta incida il sornmerso.

Per molti di questi mestieri, Ie aziende incontrano difflcolta a reperire Ie figure necessarie: sono piu di 60mila i posti di lavoro- evidenzia il Censis - che rischiano di restare vacanti, perche le aziende non trovano persone disposte a svolgere tali lavori 0 pet la scars a preparazione di quelle individuate. Circa 36mila riguardano operai spe-

cializzati, e in particolare rnuratori in pietra (6-505 posti), meccanter (3.596), elettrtcisti (3408), idraulici (24;9), meccaDid e rnontatori di macchinari (2.330); altri 15mila i conduttori di impianti, soprattutto camionisti (2.753) e conduttori di maechine per it rnovimento terra (q69):e9milalavorinon qualificati, tra cui soprattutto personaleper Ie pulizie (4-596).

Un problema di missmatch, come viene definito dalla letteratura economica il mancato incentro tra la domanda e l'offerta di lavoro. L'ultirno rapporto di previsione di Prometeia hamesso in.evidenza l'aumento del tasso di posti di lavoro vacanti (vacacies) nei primi tre trimestri del 2010 8tra 10 0,6 e 10 0,7%), nonostanre il tasso di disoccupazione fosse in crescita, «Come se la ripresa della domanda di lavoro, sulla scia della ripresa dell'attivita, non trovasse lavoratori disponlbili tra quelli at momento disoccupati».

Tra 2005 e 2010 720mila addetti rimpiazzati

da stranieri

_ E quasi raddoppiata tra il 2005 e il2010 la quota di lavoratoristranieri in Italia che svolgono oceupazionimanuali, II fenorneno e sotto gli occhi ill tutti. Sempre ill pili operai, addetti alle pulizie, rneccanici, idraulici, elettricisti, muratori vengono da un altro paese e parlano un'altra lingua.A certificarlo oggi sono Ie elaborazioni effettuate dal Censis nell'ambito di un'attivita istituzionale il cui scopo e quello di indicare Ie nuove opportunita delle occupazioni tecnicc-manuali. Un'area, sottolinea il Censis, che «continua a rappresentare uno dei pilastri del nostro mercato del lavoro, interessando ben il36,6% degli occupati del paese», pari a quasi 804 milioni

Cii.t;:h .•

Universitii. Bilancio del JobCareer - Parte ad aprile il nuovo master

II euoa punta sui profili finanziari

zione copre il19% deJ totale ed e la percentuale piu aItra tra tutti i profili, seguita dal17% del comrnerciale. lltrend e in discesarispeno agli anni di fuoco dellacrisi (era il24% del totale nel 2008). Per il39% sono appunto profili junior (fIno a tre anni di esperienza) per il24 % neolaureati, il33% degli inserimenti e a tempo indeterminato, solo il 6% non trova lavoro. II network di relazioni stretto all'interno del Cuoa e fondariIentale nel trovare uno sbocco Javorativo: vincente ne133% dei casi.

«Gli allievi restano a noi collegati per aggiornamenti e corsi

brevi piu specialistici. II confTonto tra i nuovi e i vecchi allievi, gill nelle aziende anche con posizioni direzionali, ealla base del network - continuaSimeone-. Poi ci sono i contatti diretti con Ie imprese e tutto questo crea un crrcolo virtuoso positivo. In pill, all'esterno, riconoscono i nostri percorsi, Ie competenze e i ragazzi stessi che entrano can una forte volonta di apprendere capiscono subito che, oltre ai contenuti, il valore sta 30che nelle relazioni. Spesso la strada giusta per compiere passi piiI veloch>.

Eleonora Vallin

_ II mercato del lavoro del post-crisi e della ripresina premia, a sorpresa. i giovani rna soprattutto i profili high skill e il network accreditato. Si puo riassumere COS! l'istant3Oea scattata dall'Osservatorio JobCareer del Cuoa di Altavilla vicentina me ha mappato Ie professionalira maggiormente ricmeste, basandosi su un panel

di 700 aziende nazionalie multinazionali, per 10 piu localizzate nell'area del Nordest.

Le figure piu gettonate restano queUe legate all'area finanziaria, con particolare riferimento aI controllo dei costi. Non a caso, tra poco piu di un meseal Cuoa, partira la. prima edizione di un nuovo master in Finance full time (8 giugno 2011 - 27 aprile 2012): un perc.OTSO

specialistico della durata di dieci mesi, di cui quattro di stage, per formare risorse manageriaIi che operino con successo nelIe aree di business del settore.6- nanz~ario.

«Sono questi gli skill oggi pili richiesti - conferma IvanaSimeone, responsabile del JobCareeJ del euoa - e qui incrociarno un targetgiovane, dagli zero ai tre anni di esperienza 501t3Oto,

ma che viene ioserito con contratti a tempo indeterminato. Si tratta quindi di investimenti aziendali a lungo termine e lungimiranti, che sottendoDo richieste di approcci metodologid diversi, esigenza di svecchiamento del management e anche piu prop ens ione all'innovazione organizzativa».

Tra Ie offerte di lavoro l'area fmanza, controllo e an'lIllin.istra-

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Professioni. Dopa le sentenze di Cassazione i biland delle casse in mana ai giudid Pag.38

www.ilsole240re.com/norme

Immobili. Fissate le regole per l'attribuzione dei valori ai fabbricati fantasma dopo il30 aprile

Rendita per 700mlla case

Percorso rapido per i tecnici messi in campo dal Territorio

Save rio Fossati Franco G u azzone

_ L'agenzia del Territorio detta i criteri per I 'attribuzione della rendita presunta alle case fantasma. Mancano pochigiorniall 'inizio delle operazioni a tappeto per iaquadrare chi nouha voluto mettere in regola i fabbricati mai dichiarati al catasto, II rerrnine e il 30 aprile (2 maggio) zou, come stabilito dall'articolo 19 del DI 78/20l0 e dal DI 225/2010. Ma all'appelio rnancheranno circa

GUONERI

Oltre a rim borsare i costi sostenuti dall'agenzia

1 proprietari pagberanno arretrati d'irnposta lei e Irpef ed elevate sa nzioni catastali

6-7oomila unita sui due milioni scovate dall'agenzia

Per gli lnadempienti, infatti, il Territorio provvedera a determinate la rendita presunta dei fabbricati, anche in collaborazione con gli Ordini professionali dei tecnici, abilitati a operare negli atti catastali, iscritti agli albi degli ingegneri, architetti, geometri, dottori agronomi, periti edili e agrari e agrotecnicL Per ora e stata [1Imata I'intesa con i geometri (si

veda II Sole 24 Ore del 15 aprile scorso),

leri, con il Provvedimento Direttoriale del 19 aprile 20ll, sono stati dettati i criteri per la determinazione della rendita presunta, sullabase degli elementiacquisiti da sopralluogo esterno, 0 forniti dai Comuni, In particolare, i tecnici d'ufficio (0 incaricati), dovranno prima assegnare la categoria, prevista dal quadro generale delle categorie, in base aile caratteristiche dell'unita, quindi, per que 1- le del gruppo A (abitazioni), calcolare la consistenza, dividendo lasuperficie complessivaal lordo delle murature; per il vano media (di norma 13/15 mq. comprensivi degli aceessori diretti e complementari), e quindi moltiplicarla per Ia tariffa di classe mediana, risultante dal quadro ta.riffario, pubblicato il n settembre 1991.

Stessa operazione per il Gruppo B (scuole e ospedali), dove pero la consistenza dovra essere calcolata in base al volume vuoto per pieno, mentre per il Gruppo C (negozi e box), la consistenza corrispondera alia superficie complessiva allordo delle murature, con Ia riduzione al 50% per il retro dei negozi, il2S% per Ie cantine e Ie soffitte, ma anche in questi casi con l'aggiunta di una percentuale per tener conto delle particomuni (20 3%).

Da ultimo per Ie categorie D

Riforma fiscale. Verso il riordino

Da 16 agevolazioni sconti da no miliardi

!oil a.rco !oil obi\i ROMA

_ Valgono da sole il 56% dell'intero gettito eroso dall.a giurigla eli agevolazioni e sconti concessi oggi dal Fisco: SODO Ie 16 tax: expenditures con un effetto flllaTIziario superiore al miliardo ill euro e che se sommate tra loro costano all'Erario no.,859 miliardidi euro. AJ primo posto ci sono Ie detrazioni per lavoro dipendente e assin1ilati (37,7 rniliareli) seguite dalle aliquote agevolate Iva allO% (23,2 miliardi) e al 4% (13:7 miliardi).

E la nuova fotografia scaUata dal dipartimento delle Finanze nel cantiere della riforma fiscaIe e in particolare per il tavolo, riurutosi ieri, sulla razionalizzazione delle voci che erodOllo il gettito dello Stato.

n coordinatore dei lavori, Vieri Ceriani, ha consegnato ai rappresentanti delle categorie I'ultimocensimento del Dipartimento da cui emerge cbiaramente cheoggi esistono, nel mostro ordinamento,4;N forme differenti di agevolazioni, deduzio-

ill, detrazioni, aliquote agevolate 0 regimi specialidi tassazione. II ruUo perun costo complessivo di oltre 196 rniliardi di euro.

Nell'elenco ill sgravi, di cui il tavolo pros~guira nel mese ill maggio la classificazione per co nsen tire al ministro dell 'Economia di proced~re a unaradicaIe razionalizzazione, sono state aggiunte misure agevolative di ultimissima generazione corne la cedol are secca sugJi affi tti.

Altra novita concordata ITa tecnici e rappresentanti delle parti sociali e delle associazioni di categoria e quella di aggiungere ai 9 codicidi dassificazione dei bonus La voce n.10, ovvero Ie <unisure per favorire il sommerSQ». Tra queste rientrerebbe, per esempio, la detrazione de136% milia sua veste di contrasto al nero nei lavori eli recupero edilizio.

Per meta. maggio l'Econornia portera al tavulo anche il dettaglio delle aliquote Iva al4 eailO% per cap ire su quali prodotti e settori oggi incidono maggiormente.

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La c1assifica

Gli sconti fiscali che pesano di pill sulle casse della Stato. Valori in milioni di euro

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Be~i con Iva all0% 23.240

'·Be·~i'·con'·i'vil"a'"i'4%'·"·"·"·"·'··'··'··'··'·',.".".,."."."."., .. , .. , .. , .. ,.". ·'·'··'·'··'·'·"·'·'13':711"·

•• qe.t~il;~i~~.~.p~~f~.~jljil;ri.il •. c.~~(c.~ ..• ' .• ' •• ::.::.::.::,:.,..... 11.379

Cuneo fiscale 5.587

'·De·[j·iiz'io'ii'e"a;bita'zj'o·~e·prjii'Ci'p'a'ie·"·"·'·',.".".".".".".".,.". ·'·"·'·'··'·'·"·'·"'3':311"·

.:q~:t~~;ii()~f.p~r:s:p.:~~i:s~~i(~:d~::·:,····· 2.425

Deduzio~i assegni al coniuge 1.930

'·De·i'ril,"ii'()'n'f'res't'au:r:j'ecj'ifii'j·"··'··'··'·"·".".,.".".".".".".".".,.". ·'·"·'·'··'·'·"·'·"1:'792"·

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Esen zione Iva ca rb uranti a erei 1.614

Detrazione rnutui 1.335

··De·[j·lJZ"iiJneforfeta,rla,·ca,·rloiii·d:iToc"iz·ione··· 1.341

._ .. _ .. _ .. _ .. _._ .. __ ._ .. _._._-_ .. _.

Esen zione da i m posta su lie ass i curazio 11 i 1.200

e sui contratti vita lizi

. "Age;'io iaiiorii· acquisto· p riiila··ca·s a, , .. ,.............................. 1.153

·Detassazio'ne"premi di'pro[jiittiVit~'p'eri"an'no"iOii·'·"· ., ,.,., .. ,., 1.480

I Fonte: ministero dell'Economia

(capannoni e alberghi) ed E (immobili speciali), dovra invece essere stabilito il val ore complessivo, retrodatato al biennio 1988-89, al quale dovra essere applicate il tasso di redditivita del 2%. Per la determinazione del valore al1988-89 si dovra fare una stimacensuaria, valutando la costruzione e gli altri manufatti, ai quill si dovra aggiungere il valore degli impianti fissi esistenti nel capannone (gru a ponte, pese a ponte, caldaie per la produzione di vapore, catene di montaggio, eccetera) e per fmire si dovra aggiungere il valore dell'area nuda. AI valore totale cosl ottenuto, si dovraapplicare il tasso di redditivita del 2%, per il Gruppo D e del 3% per il gruppo E, ottenendo cosrla rendita catastale ricercata

In ogni casole rendite cosl ottenute saranno retrodatate ali" gennaio 2007, conil pagamento di arretrati Irpefe Ici e relative sanzioni, a menu che gli inreressati, dimostrinoche la costruzione e stata realizzata in data posteriore,

Ai cosh per l'operazione (si veda !a tabella qui a fianco), che !'agenziaaddebited ai proprietari, s.i aggiungeranno anche Ie sanzioni per il ritardo nell'accatastamento, quadruplicate rispetto a quelle originarie e ch~ POSSOM arrivare, nel massimo" a superare i 10milaeuro.

* LAPAROLA CHIAVE

Rendita catastale

• La rendtta catastale e il risu Itato dl un complesso meccanismo che parte dalle tariffe d'estimo e dovrebbe indicare la redditivita (e qutndi, a grandi linee, la base im ponibile annua le) di un

im mobile. II pri mo passoe l'individuazione della categoria catasta Ie in cuii nquadrare I'immobile, poi la cia sse (all'interno della categoria, in

nu mere variabile a seconds del Comune) e, infi ne, si passa alia consistenza, cioe il nu mere di vanlchenoncorrisponde

esatta mente aile "stanza"

com unemente intese (per esempto un bagno conta per 1/3). II nurnero totale dei vani rappresenta la «conststenza». Tutti dati che, dl regola, 5i trovano nel regito rna che aile case fantasma verran no attnbuiti d'ufficio. A questo punto si individua la tariffa d'estimo corrispondente, in quel Comune, a lie relative categoria e classe, e la si moltiplica perla ~onsistenza. II nsultato e la rendita catasta Ie.

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Giudici «generosi» sugli interessi passivi

Michela Folli Ma reo Pi.azza

_ Anche la giurisprudenza di merito,dopo la Cassazione (sentenza 1372/n) escludeche Ie operazioni dileverage buy out p ossano constderarsi elusiv~ per il solo fatto di produrre vantaggi tributari, sempreche, ovviamente, tali vantaggi non siano 10 scopo essenziale dell'operazione.

La Cornmissione regionaie della Lombardia, sentenza 36/34 del13 aprile zon, ha, ammesso ladeducibilita degli interessi passivi derivanti da Ull contratto di mutuo stipulato da una societa dl nuova costituzione per I'acquisto di una partecipazione eli minoranza della societa target, poi incorporata nel veicolo stesso.

Nel caso esaminato dilla etr, il socia di maggioranza avevaacquistato ilresiduo capitale attraverso unasocieta di nuova costituziOD~ affidata dalla banca. L'ufficio aveva sostenuto che }'intera operazione fosse stata attuata al solo scopodi creare levafmanziaria per dedurre maggiori interessi passivi, basandosi essenzialmente sull'assunto che la fusione non aveva avuto la fmalita di acquisire il controllo della incorporata in quanto il socio di maggioranza era rimasto nel tempo invariato.

La Commissione, citando la Cassazione n.1372, ha analizzato Ie ragioni economiche dell'acquisizione attraverso il veicolo indebitato. In particolare, dopo aver riconosciuto la validiti dei motivi che avevano indotto il socio di maggioranza ad integrare la propria partecipazione, ha preso atto del fatto che I'impiego di un nuovo veicolo era I'unico strumento idoneo areperire i capitali necessari in quanto ha consentito di: dare alIa banca certezza dell'effettivo indebitamento del cliente, trattandosi di societa obbligataa redigere il bilancio; imporre al veicolo il vincolo di non assumere ulteriori debiti; attribuire alia banca una doppia garanzia consistente, 01- tre al pegno sulle azioni della so-

cieta obiettivo anche quello dellasocieta fmanziata. Conseguentemente la Ctr ha riconosciuto la validita della scel ta di costi twre un veicolo "ad hoc" per l'acquisizione. Nel caso in esame la Commissione e entrata nel merito della validita economica dell'obiettivo principale (l'ac-quisizione della totalita della partecipazione) e degli sttumenti giuridici (illeverage buyout).

II campo d'indagine deve ora spostarsi su un altra questione: se, in presenza di un obiettivogenerale valido e leciIo, sia sindacabile la scelta del mezzo utilizzato; ossiase il contribuente possa utilizzare strumenti anche "non llSuali" e apparentemente "tortuosi" per realizzarlo, con l'intento di minirnizzare i costi fiscali Questa chance sembra riconosciuta, oltre che, indirettamente,. dalla sentenza della Cassazione n. 465/09, anche dalla Corte di Giustizia nella sentenza C-m/09/CE (par. 54) in cui si afferma che «il soggetto passiyO, nel caw in cui possa scegliere tra differenti operazioni, ha il diritto di scegliere la forma di conduzione degli affari che gli permettadi limitare lacontribuzione fiscale» e dall'articolo 80 della proposta di direttiva del Consiglio (COM 2011 121 defmitivo) secondo cui sono legittime <de attivita commerciali autentiche, nelle quali il contribuente e in grado di scegliere due 0 piu possibili operazioni che hanno 10 stesso risultato commerciale, rna producono basi imponibili diverse».

Da ultimo, richiamando diversi precedenti della Cassazione, la Ctr ricorda che Ie varie disposizioni che regolano i limiti alIa deducibilitadegli interessi passivi prevalgono sui principio generale di cui all'articolo 109, commas del Testounico,conl'effetto che la deducibiliti va riconosciuta sempre, senza alcun pregiudizio d'inerenza sempreche nei limiti quantitativi riconosciuti dall'articolo 96 del Testo unico e dalle altre leggi speciali.

(IFl[PRO[)UZlONER~ERVA.TA.

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Norme e tributi

Compensazioni. I chiarimenti delle Entrate per il dare-avere dell'imposta sul valore aggiunto

Vecchi crediti Iva da rigenerare

Email certificata per favorire il confronto sugli F24 «scartati»

Gian Paolo Tosoni

_ L'agenziadelle Entrate ha attivato un canale di assistenza in materia dl compensazione Iva per i conrribueati e.professionisti dotati di posta certifica tao All'mdirizzo di pee: dc.sac.compensaziolli.ivaf24@pce.agenziaentrate.it si possono ottenere informazioni sugli scarti delle deleghe di pagamente telematicoe segnalare l'avvenuta regolarizzazione mediante ravvedimento di indebiti utilizzi in compensazione.In questa caso dovra essere allegata la copla del modello F24 in formate "pdf" del ravvedimento.

Lo ha precisato l'Agenzia con la circoiare n. 16/E diffusa ieri con la quale sonostati foraiti ulteriori chiarimenti sulle compensazioni Iva. Le precisazioni fornite sono una sostanziale conferma di quanto contenuto nella precedente circolare n. J/EllOlO e in recenti videoconferenze, In particolare viene ribadito che il credito Iva annuale maturato nell'anno 2009 (e inillcato nella dichiarazione Iva 2010) puo essere usato ne120u (co dice tributo 6099 e anno di riferimento Z009) fino alla data di presentazione (formazione) della dichiarazione Iva 20n, periodo d'imposta 2010. In questa caso Watti, comegia chiarito dalla circolare millisteriale I!E/201O, i limiti alJ'utilizzo sono riferiti all'anno di maturazione del credito e non all'anno ill utilizzo dello stesso. Di conseguenza se il credito annuale del 2009 epari a16.000 si pucmtilizzare 10 stesso nel 2010 per 9.000 euro ed anebe nel 20ll per un massimo ill 7.000 fmo alla presentazione della dichiarazione Iva per il 2010; ovviamente la dicruarazione "Model1o Iva 2010" dovevacontenere il visto di conformita..

Viene poi confermata la circostanza che i crediti Iva trimestrali e quello annuale maturati nel medesimo periodo d'imposta [ormano due plafond distinti. Quindi ad esempio il creillto Iva 2010 fmo

Gravidanza Interruzione oltre sei mesi concongedo di maternita

.Arturo Rossi

_ L'interruzionedellagravidanza che si verifica a decorrere dal180esimo giOtno (compreso) da!l'inizio delle gestazionee da considerare parto. Ne consegue il riconoscimento da parte dell'Inps - previo accertamento degli a!tri presupposti e requisiti di Iegge - del eliritto a! congedo di maternita e a! trartamento previdenziale q:mnesso. Lochiarisce l'ente di previdenza nelmessaggio 9042/20U.

Viceversa, continua I'istituto, si considera aborto, con conseguente diritto all'indennitadi maiattia, l'interruzione spontanea 0 terapeutica eli gravidanza che si verifica prima del180esimo giomo 0, pill. precisamente, entro il I7gesimo giorno dall'iuizio della gestazione.

La data eli inizio della gestazione, utile a stabilire se l'evento interruttIvo sie verificato prima, in coincidenza a dopo il180esimo giorno, e inelividuata cooteggiando a ritroso 300 giorni dalla data presunta del parto, senza includerla nel computo.

Ieri !'Inps e intervenuto anche sull'accertamento dei requisiti per fruire dei permessi mensili (Iegge 1041'92). L'attivita di control- 10 da parte del datore di lavoro e dell'istituto e stata prevista da! collegato lavoro. Nel messaggio 9040 l'ente fa presente che potranno essere acquisite dicmarazioni sostitutive di certificazioni 0 att1 di notorieta da cui risulti l' eventuale revisione del giudizio di gravita dell'handicap. Se dalla verifica viene fuori che non ci sono pili i requisiti, scatta I'immediata revoca dei benefici e il recupero delle prestazioni percepite in maniera indebita.

Co RIPRODLJll().~ E RISI:RVA T A

all'importo illIO.OOO euro puo essere liberalmente utilizzato in compensazione anche prima de!la presentazione della dichiarazione Iva, ancorche nel 2010 siano gia stati compensati credit] Iva marurati trimestralmente ill qualsiasi importo (modelli Iva TR presentati nel201O).

La eire olare esamina il caso in cui il credito Iva di un anno remoto (esempio 2008) venga ad aumen tare in sede di liquidazione della dichiarazione Iva da parte degli Uffici della Agenzia (ipotesi Iorsepiii teo rica ebe pratica). Nella fattispecie il credito puoessere utilizzato facendolo rinascere quale eredito annuale nella prima dichiarazione Iva utile. In particolare, il caso affrontato riguarda la conferrna di un maggior credito

L 'anticipazione

Le i ndi cali 0 oi c onlen lite nella ci rcola re 16/E son 0 stale an.lkipatedaL Sole 24 Ore dellS apriLe. Le novitii sono emerse in una vid eoconfe renl(l delle Entrate, n e I co rso della qua Ie sono.statioanche aggiomatii rlumeridellecompeo,sazioni

1 va pervenllte,agli uffk:i:

326mi la die hi a ralioni I va relative a12010. per un importo dicrediti pari a 13,2 miliardi di e~ro,eoltre 38Smila deleghe F24 per rea lizza re 10 seambio dare-avere

Iva dell'anno 2008, per il quale non e piu possibile l'utilizzo in quantoe gia state presentato i.I modello Iva 2010 per l'anno 2009. Nellafattispecie l'Agenzia prevedelafacolta diripresentare una illchiarazione Iva 2010 integrativa a favore, indicando il nuevo eredito confermato nel riga VL8 "Credito risultante dalla dichiarazione per il200B". Quest'ultimo potra essere utilizzato in compensazione con codiee tribute 6099 e anno di riferimento 2009. In alternariva puo presentare il modello Iva zou compilando il rigo Vl8 (credito Iva per il2009) e usare il maggior credito semprecon codice tribute 6099 rna con anno di riferimento 2010. In tale eventualita il credito viene quindi "rigenerato" come credito di un'annualita success iva (2009 e non piu 2008). Un'altra ipotesi ricorrente e l'invio di pili dichiarazionilva relative al medeslmo soggetto (una prima d.ichiarazione nel mese di febbraio e successivamente per errore con il modello Unico). L' Agenzia precisa che la dichiararione Iva presentatada ultima si considera sostitutiva della precedente. Quindi se la seconda e priva del visto di conformita (obbligatorio per crediti superiori al 15.000 emo) l'eventuale compensazione viene scartata da! sistema. La mancata apposizione del visto nelle dichiarazioni inoltrate pili volte puo essere sanata, senza sanzion~ entro il30 settembre mediante l'invio d.i un nuovo model- 10 Unico, rna la compensazione per importi su,periori a 15.000 euro sara disponibile a partire dall6 del rnese successivo a queUo delIa rego!arizzazione. Iufine viene esaminata la correzione dei modelli F24 in cui sia stato sbagliato l'anno di riferimento (nell'esernpio 2010 anziche 2009); la correzione viene accettata dalsistema

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DOMANDE & RISPOSTE

credito net rigo VL8 "Credito rlsultante dalla dichiarazione peril 2008" (il cradito emergente dalla dichiarazione integrativa potra essere utilizzato in

compensazione con codtce tributo 6099 e snno di riferimento 2009); esporra iI maggior credito nella dichiarazi:one Iva relativa all'anno d'imposta 2010, nel rigo VL8 "Crsdito rlsultanta dalla dichiarazione per il2009" (anche se, in questo case, il credito e relativo all'anno ancora precedente). n credito emergente dalla dichiaraztona potra essere usato

in compensazione con codice tribute 6099 e anno di riferimento2010



Ai fini del controUo del

supera.mento dei limiti di compensabilitil stabititi dal decreto Legge n. 78 del 2009, gli utiUni del credito

Iva annuale 2009 (codice tributo 6099, anno 2009). effettuati, nel.2011, devono essere sommati agU uti lizrl del medesimo credito effettuati nel corso de12010?

Sempre in applicazione dell'articolo 17 del Digs n. 241 de11997, it credito risultante daUa dichiarazione Iva

relativa al2009 - per la parte chiesta in com pensazione e non utilizzata nel corso dell'anno solare 2010 - PliO continuare ad essere uti[izzato anche nel20n, fino alia presentazione della dichiarazione Iva 2010.

Le compensazioni del credito Iva relativo al2009 effettuate neL corso del20n concorrono al raggiungimento dei limiti di compensabilita stabiliti da\l'articolo 10 del Dl78 del 2009,. in continuita con queUe effettuate nel corso dell'anno solare2010

.,com www.ilsole24are.~m/norJlll! n testo della, ci rcolare



In seguito al c:ontroUo della

dichiar.azionepresentata per it periodo d'imposta2008, ad un contribuente viene riconosciuto un credito Iva maggiore rispettoa queUo dithiarato. E possibile

uti Ii zzare da subito in compen.sazione il.maggior credito ri.conosciuto, indicando net modello f24l'anno di riferimento 2008, 0 e necessario "rigenerarlo', nella prima dichiarazione utile?

In questi casi, qualora il contribuents propenda per la compensazione, e necessario tener conto d ell'arti colo 17 del decreto legislativo n. 241 del 1997, che prevede che la compensazione dei crediti

ri su Ita n ti d a lie die hi a razi oni

(( deve 1"55 e rI~ effettuata entro la data di presentazione della diehiarazione successiva».ln riferimento all'esempio proposto, il maggior credito Iva relativo all'anno d'imposta 2008 non pUG piD. essere utilizzato in compensazione se nel frattempo e stata presentata la dichiarazione Iva relativa all'anno d'imposta 2009



(ome si deve comportare.,

dunque. it contribuente?

Per poter dispone del maggior credito incompensazione, it contribuente deve esparto nella prima dichiarazione utile. Se la

d ichi a razi one I va relativa a I 2010 non e ancora stata presentata, Ie altemative sonG Ie seguenti; presentare una dichiarazione Iva integrativa a favore relativa a12009, esponendo il maggior

fronte uscita ImolaA14

Riscossioni. L'audizione di Befera alla Camera

Rate, volano Ie istanze: sana 14mila a settimana

Ma rto M 0 bili ROMA

_ Corsasenzafreniper le rateazioni concesse da Equitaiia ai contribuenti che non rieseono a saldare i debiti conil Pisco: alo aprile scorso i concessionari della riscossione avevano concesso 1,145 milioni dilazioni per un importo cornplessivo di oltre 15 miliardi eli euro, Una montagna di istanze che se da una parte obbliga gli uffici della riscossione a passare a! vaglio mediamente qualcosa come iz-iamila istanze a settimana, dall'altra traduce in cifre i morsi della crisi su imprese, professionisti e contribuenri in genere, Un'evoluzione, questa, che a!larmalo stesso agente nazionale della riseossione, che oltre ai nuovi test per chi vuole allungare il piano di ammortamente, nell'ultima direttiva deelicata al tema ha acceso i riflettori proprio sui contribuenti in clifficolta (si veda n Sole 24 Ore eli ieri e l'articolo sotto).

A fare il punta sull'attivita eli reCl.lpero di imposte e contributi non pagati, ma anche sulla lotta all'evasione e agli obiettivi 20u,e stato ieri il direttore dell' Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, rispondendo inaudizione ai quesiti della Commissione Finanze della Camera. Suliariscossione, Befera, ha respinto al rnittente Ie critiche mosse da pili parti all'attivita condotta da Equitalia. Le cartelle pazze, ad esempio, ba derto subito Befera, «sono numericamente non significative» e neizolO, su 18 milioni ill atti fiscali emessi, solo 10 0,7% e stato impugnato. I cosiddetti fenomeni di "cartelle pazze" «non hanno carattere d.i generalita e, quando avvengono, interessano limitatissime porzioni ill territorio e risultano nume~"icamente non significativi». Si tratterebbe dicasi assolutamente fisiologici mentre, sempre secondo Befera, nel {(42%

dei ricorsi» il motive principaIe eli censura non e tanto l'atto ill riscossione, «ma lafondatezza della pretesa». Sulle misure di riscossione coattiva, ritenute spesso troppo vessatorie, il direttore delle Eatrate ba sottolineato al contrario il calo delle ipoteche, scese a 135mila contro le 24;nnila delzooy, e la stabilita dei preavvisi di fermo (1,6 milioni), cosi come i fermi amministrativi Cs77mila). AlIo stesso tempo, il direttore delle Entrate ha comunque evidenziato, pur ritenendolo anche in questo caso fisiologico, l'aumenta dei pignoramenti immobiliari (ll.I89 del 2010 centro gli 8.711 del 2007 ) e soprattutto dei pignoramenti presso terzi, giunti ne12010 a 133mila.

Gli obiettivi del zounella lot-

MISURE (OAmvE Dirninuiscono Ie ipoteche, stabi'li i fermi amministrativi mentre cresce il ricorso

ai pignoramenti immobiljari e presso te(zi

taall'evasione inillcati da Befera puntano soprattutto al potenziamento della partecipazione dei Comuni all'attivita ill accertamento fiscale e contributivo, nonche il rilancio a pieno regime dell'accertamento sintetico. Nel ricordare i dati 2010 sui contrasto all'evasione, merita attenzione, l'incrocio tra smdi di s ettore e il redd.itometro: in 3.219 accertamenti effettuati su soggetti non coogrill agli studi, gli elementi ill capacita contributiva di impreneLitori individuali e liberi professionistihanno "corroborato" Ie risultanze di Gerico nella fase istruttoria, e sono. stati «esplicitati gia neU'invito at contradeLittorio» rafforzando cosl La pretesasco ..

.:. RlfROIlUZlotU: R1500~ T A

GDFELAVORO Emersi ne12010 lSlmila (+30%) «irregolari»

_ n 30% in pili in un anno, cia iorimlla del 2009 a 15JIUila del 2010. Tantisonotlsvoratoriirregolari individuati dagli ispettori del ministero del Lavoro nel corso del zoro. Il dato e ernerso nel corso ill un convegno dedicate al tema dellavoro nero, in corso presso la Scuola di polizia tributaria della Guardia ill fmanza ill Ostia, al quale ha partecipato anche il ministro del Lavoro e delle Pelitiche sociali, Maurizio Sacconi. «La piena consapevolezza degli effetti negatividel lavoro nero - ha osservato il generale Giorgio Toschi, cornandante della scuola di Polizia tributaria - spinge la Guarilla di finanza a rnantenere alta l'azione di contrasto, adottando una strategia operativa che mira a coipire, contestualmente, tutti iiliversi profili illeciti connessi all'impiego dei lavoratori illegali».

Le Fiamme gialle, infatt~ nel 2010, hanno inillviduato oltre 18mil.a lavoratori in nero (il12% in piu rispetto a12009'), hanno presentato verbali a 7.822 datori di lavoro (il46% in piu rispetto all'anno precedente) e scovato 8.B50 evasori totali (+18% del 2009), intesi come imprese e lavoratori autonomi ebe non hanno presentato illchiarazione dei rediliti Risultati,. ha sottolineato il ministro Sacconi, frutto della collaborazione con la Guarilla di Finanza chepoggia prindpalmente sull'rncrocio delle informaziolli e per quanta riguarda l'operativita, soprattutto nel Mezzogiorno,con particolare riguardo all'agricoltura,all'edilizia e alla filiera dei servizi.

I numeri

1,145

Le islanze diratea.zi one Alia data del9 apri1e 5CDrSO

Eq lIi!s I ia ha co n ce:.sso 1,145 mi lie Ri dj f!jteazione per unimporto

(em p lessivo di 0 [tre 15 mili a rdi d i euro. Una miSlira the rappresenta un spia della cr:isi eco n om ica visto c he la di la,lio n e p u o essen: concessa -;n un massimo di T2 rate e-per~o!ia paitireda lGJO aura:· s(;)lta nto n eicasi di C(lm p wva!<i difficolta eCbrlOmica. Con il

Mille p rorogb a Eo stata co n cessa la poss ibi ti tll d i rj entra re ne I.la dilazione perdli H~saltatollna rata

14.000 0,7%

Le domandl! asettimana Come ha dicl1iarato il direltore de!l'a genzi a delle Entrate. Actilio Befeta, Ie istanzE' esaminate m~iamenle a settirnana dagli uffici di Eq ui ta Ii a pe rv~ ri fica re le siluazioni di lem[Joranea diffiColta eCoriomica dei <;:ontribllenti_onil Fisco vi i!ggia no t[a Ie 12 e Ie 14mila domande. Un'attivit'i chI" avvienesenz<t rita rdi rna eh e quasi certil me nte sa r~ d esti nata acl a II menta re con I.e ·riammisSioniaUe rateitzazioni

(Jrtell~pazze

Per Beferl! Ie cartellepaz.ze non presen ta no un ca-rattere di generalit~e quando ci Sol)O emergono innurnero non sjgnificativo. Su 18 milioni di

ca rte lie emesse da Equilalia, nel 2010i contribuenti hanna imRugnalQ sa\tantb 100,70% degli attieme5Si. Secondo i dati cOmunic.-;.ti da Beferl!, pot, "i I 42% di quesfi ricotSi mira a censurers non tanto I'atto di riscossionema Iii ftmdateaa deUa pretesa erariale

La direttiva di EquitaUa. Le regole per la dilazione

In liquidazione serve ilgarante

Tonino Morina

_ Cartelle di pagamento a doppio binario tra rateazione in corso e nuove iscrizioni a ruolo. Nelle istruzioni sui pagamenti frazionati contenute nellaillrettiva 12/20ll (su cui si veda n Sole 24 Ore ill ieri), Equitalia, punta I 'attenzionesull'esigenza di evitare Ie anomalie ill contribuenti che han,no una dilazione in corso per il pagamento di veccrue cart:elle, e nuove cartelle con terrnilli gia scaduti e senza alcuna istanza d.i rateazione. In questo caso, I'agente della riscossione puo invitare il contribuente ad estendere la rateazione, anche se si tratta di debiti iscritti a ruo- 10 per cartelle ancora da notificare. Per i contribuenti giibeneficiari di una rateazione, l'agente della riscossione:

.in caso ill rateazione non regolare, deve avviare Ie azioni esecut.ive di riscossione coattiva per l'intero debito iscritto a ruo- 10, ameno ebe ildebitore, in passesso dei requisiti, non abbia cruesto la proroga prevista dal Milleproroghe;

.se i pagamenti delle rate sono regolari, in assenza del pagamento della nuova cartella,. 0

della presentazione di una ricruesta ill dilazione, dovra avviare Ie azioni esecut.ive di riscossione coattiva per il credito a ruolo non frazionalo.

Costituiscono causa di ciecadenza dalla niteazione il decesso del debitore 0 il suo assoggettarnentoa procedura fallimen tare.

In caso di decesso si cleve revocare la rateazione, fenno re-

L'INDICAZIONE L'agente pub invitare i I contribuente

che ha scelto la rateazione e ha ricevuto una nuova cartella a estendere l'agevolazione

stando che potra essere concessa una nuova rateazione all' erede che dimostrera di essere in una situazione ill temporanea difficolti:, tenendo conto della eventuale presenza ill altri eredi coobbligati nel pagamenlo.

In caso di fallimento del debitore, i'agente della riscossione deve revocare tempestivarnente la d.ilazione eli pagarnento,

per consentrre l'insinuazione del cred.ito al passivo. Equitalia fissa anche Ie regole per concedere Ie rate alle imprese in J.iqu.idazione. Per Ie societa in liquidazione e possibile la sussistenza del requisito della temporanea situazione di obiett.iva difficolta_ In questi casi, l'istanza potra essere presa in esarne a patto che, oltre alia documentazione consueta, una relazione comprovi i motivi che determinano l'in1cpossibilita ill pagare in unica soluzione il debito iscritto a ruolo, e la presenza di e!ementi dell'attivo patrimollia!e idonei ad assicurare il pagamento dei creditori sociali e l'esistenza dei mezzi necessari per fare fronte al debito iscrittoa ruolo e di flussi finanziari che consentono la regolarit1t dei pagamenti; in rnancanza ill questi elementi, occorre provare la disponibilita da parte ill terzi per garant.ire il pagarnento rateale con fideiussione bancaria, polizza fideiussoria, 0 ipoteca di primo grade su beni_ 11 valore della garanzia deve essere superiore alla somma di debito e interessi; in quest'ultimo caso, il provvedimento di illiazione dovra essere sottoscritto dal terzo garante. La dilazione non potra superare i 24 mes~ salvo che la relazione attesti che Ia complessita delle attivita di liquidazione dell'attivo patrimoniale ricrueda una dilazione pili lunga.

Norme e tributi

II Sole 14 Ore Mercoled120 Apri Ie 2011- N. 107

Domande&Risposte

Le soluzioni ai quesiti dei lettori

La cedolare si sceglie con l'acconto

N ei contratti che nel20ll vengono prorogati r opzione si esercita con il modello «69»

Luigi Lovecchio

_ Per i contratti in corso al7 aprile zon (cioe quasi tutti) la scadenza dell'opzione per la cedolare sugli affitti coincide con la presentazione del modello Unico 2012 per ilZOIL In ogni caso, occorrera pagare gli acconti della cedolare alle scadenze di legge. L'opzione vale per l'annualita contrattuale in corso e per quelle successive, salvo revoca,

E quest 0 uno dei temi caldi del Forum online abbinato alia Guida pratica «La cedolare sugli affitti», pubblicata con il Sole 24 Ore di ieri e di lunedi, e da oggi

Niente imposta di registro nella fase transitoria

Ho concessoin locazione un appartamento e, perun'annua6tii successiva aHa prima,in saldenza asettembre 2011, vorrei non pagare l'imposta di registrocomunicando, ma non 50 come,la rniascelta per Ia cedolare secca. Come devo procedere?

......lr.. Trattandosidel semplice pagamento """"7 di un'annualita dell'impostadi registro rispetto a un contratto che era gill in corso eregistrato alia data delv aprile 200, vale il regime transirorio dettato per quest'anno:

il proprietario che voglia scegliere il nuovo regime fiscale deve inviare laraccomandata all'inquilinoe deve versare l'acconto sulla cedolare; dopodiche, potra opt are per il nuovo tributo nelladichiarazione dei redditi presentata nel2012 (e relativaal20n).

Invece, se al posta del semplice pagamento dell'imposta diregistro, iiI 0 settembre, scattasse la proroga del contratto, allora l'opzione per la cedolare andrebbe manifestata presentando ilmodello 69

entro il termine per il versamento dell'imposta diregistro, cioe entro ill' ottobre (naturalmente senza versare l'imposta).

possibile il regime speciale anche per la foresteria

Per poler attivare Ia cedolare, iI conduttore PUQessere unasocietii cheaflitta un'abilazione anchein usolemporaneo peraUoggiarvi

i propri dipendenh"?

......lr.. L'opzione per l'applicazione

""""7 dellacedolare secca puo essere esercitatadallocatore, persona fisica, proprietario 0 titolare di diritto reale digodimento di unitit immobiliari abitative locate. Le disposizioni emanate non prevedono alcunrequisito specifico per illocatario, che potrebbe essere quindi anche un'impresa

che prende inaffitto una casa perconcederla ai propri dipendenti.

disponibile online. La maggior parte dei quesiti, insomma, punta sul regime transitorio, rue riguarda rnoltissimi dei 2,7 milioni di abitazioni locate dapersone fisiche.

Si ipotizzi che al7 aprile sia in corso un contratto con seadenza, ad esempio, giugno 2012, per il quale il pagarnento dell'imposta di registro annuale scade a giugno 20IL Se si vuole scegliere il regime alternative all'lrpef gil con riferimento all'annualita in corso al7 aprile, sara sufficiente versare gli acconti della cedolare e poi manifestare l'opzione nel

L'inquilino guadagna

bolIo, registro e indici Istat

Sono un Iocatario e conit mio locatore ho un contratlo 4+4 a canone 6bero (800 euro, piu spese di registro, piu aggiornamento 1sIa1) a Firenze. Se il proprielario dell'immobile passa alia cedolaresecca., io comeinquilino patti; averedei vantaggi economid?

.....1... I vantaggi economici per l'inquilino """"7 sono rappresentati dal mancato versamento della quotadiimposta

m registro em imposta m bollo

(asuo carico in base all'accordo tra Ie parti). Inoltre l'inquilino beneficia clella rinuncia (obbligatoria) deHocatore, per il periodo corrispondente alIadurata dell'opzione, agli aggiomamenti del canone,

anche se previstidal contratto,

compresa la variazione accertata

dall'Istat dell'indice nazionale dei prezzi alconsumo.

modello Unieo 20:12. Nulla sara dovuto in sede di pagamentoannuale dell'imposta di registro, in scadenza nel giugno prossirno, Non occorrera neppure manifestare alcuna scelta, in occasione di. tale scadenza, ne presentare il modello 69, poiche I'opzione che dovra essere espressa nell'Unico 2012 copre l'intero periodo residuo di durata del contratto (punto 2.1 del provvedimento direttoriale dely aprile scorso), Ne deriva che, nella situazione ipotizzata, tutti canoni maturati nel periodo d'imposta 2011 saranno assoggettati all'imposizione sostitutiva.

A rischio incapienza

le detrazioni per il55% e 36 %

Sono pensionato e, oltreaHa pensione, percepisco reddito dagli affitti dei mieiimmobili: died appartamenti affittali a U50 residenziale e cinque negori afIittati a uso commercia Ie. Negli anni scorsi ho ristrullUrato alcuni appartame.nli usufruendo delle detrazioni 36% e 55 pe.rcento. Passando alia cedolare secca potro comunque usufruire delle delrarioni del 36% e 55% calcolatesuU1rpefche conlinuero a pagare per gli affilli relativi ai locali commerciali?

......lr.. La rispostae positiva. TI contribuente """"7potracontinuareabeneficiaredelle detrazioni del36%e del 55% a condizione chele stesse trovino capienzanelle imposte relative ad altriredditi (manon nella cedolare, che eun'imposta sostitutiva).

Nel caso del quesito non dovrebbero esserci problemi in quanto il contribuente e in possesso di altri redditi per i quali non potra beneficiaredellacedolaresecc~lapensionee i canoni relativi ai negozi. In pratica,

Ie detrazioni potranno assorbire

- parzialmente 0 integralmentel'Irpeflordasu questi altri redditi.

Canone concordato

rna senza «tensione abitativa»

Hostipulato un contraltod'aflillo regolarmente registrato con canone concordato ma il [omune in cui ho l'immoblle non elra queUi ad alta densitii abitativa, percioin sede di dichiararione dei redditi non usufruiscodeU'imposla Irpef agevolatasulcanone percepito, di conseguenza perilcalcolo deHa cedolaresecca devo considerare l'a6quota del 21% 0, essendo contralto concordato, posso usufruire deU'aliquota del19 percento?

......lr.. lcontrattia canone concordato che """"7 possono fruire dell'aliquota deiI9% sono solo quelli individuati dalla legge chefruiscono,in regime ordinario, dell'abbattimento dell'imponibile pari al40,50/~ cioe quellinei comum ad alta tensioneabitativa, e quelli dei comuni con carenzadi disponibiliffiabitativa

Se non sirientra in nessuna delle due fattispecie,.si applica lacedolare con I'aliquota deb per cento.

La scelta peril20U eon il modeno «69»

Supponiamo che unconbibuenleal momento nonfntenda opiate perlacedolaresecca e quindi perl'anno 2011 procecla come peril passalo, tassandoilredditoda Iocazione con I'aliquola ordinaria. Qualora intenda optare per I'anno 2012 deve provvede.re a ogni rinnovo iii contratto

Diversa e la situazione per i contratti che, dopo il7 aprile, sono oggetto di proroga (questo termine, peraltro, e ancora in attesa di definizione da parte delle Entrate, che sembrano orientate a considerare proroga anche i rinnovi dopo la prima scadenza di 403 anni), In tale . fattispecie, occorrera effettuare una nueva opzione al momenta della proroga

Immaginiamo, dunque, un contratto in corso al7 aprile, in scadenza allafme di luglio, prorogate di altri quattro anni a partireda agosto lOIL In questo caso, il periodo d'imposta 2011 deve essere

da effettuarsi, nel20n 0 puofarloin sede dimodello Unico relativoaUo stesso periooo d'imposta?

.....3... Nessuna delle due ipotesi e corretta. """"7 Ilmancato esercizio dell'opzione nella primaannualita del contratto non preclude la possibilita di opzione per le annualitasuccessive nel termine per il versamento dell'imposta di registro, mal'opzione dovra avvenire mediante

il modello di cui al punto 8.2

del provvediroento del 7 aprile

scow (nuovo modello 69 cartaceo), Una volta esereirara, l'opzinne avra validita per tutta ill durataresidua

del contratto, salvo revoca,

Chiaffitta diventa imprenditore solo se c'e organizzazione

Un proprie.tario di cinque appartamenli aRoma edaconsiderarsi imp.renditore? Net caso specifico, quesli cinqueappartamenti costituisrono i miei unici redditi.

__!ro.. Vattivitadi mera locazione non

""""7 rappresenta una delle attivitit commercialidi c.ui alI'amcolo 2195 del Coruce

civile. Qy.indi, il soggetto che effettua tale attivitapuoessere considerato titolare di redditod'impresaai fini fiscali solo nel caso in cuisia presente un'idonea organizzazione d'impresa (articolo 55, comma 2, letteraa) del Tuir). L'esistenzaclell'elemento organizzativo deve essere valutato di volta in volta: in questo caso,si puo presurnereche

tale requisito non sussist::i -

Perciogli immobili S0l10 concessi in locazione a titolo "privato" ed epossibile,

se conveniente, opt are per la cedolaresecca.

Permansarda pill appartamento due contratti diversi

L'appartamento che intendo dare in afIiIIo

in regime di cedolaresecca e costituilo da due u nita immobiliari: I'abilazione e Ia mansarda sopraslante, entrambe registrate al catasto

in categoria A/4. II modello Siria, alia pagina 2,

idealmente suddiviso in due patti: da gennaio a luglio, inclusi Del contrarto originario, e da agosto a dicembre, rientranti nella proroga. Con riferimenro alla prima parte, il locatore potra esprimere la scelta per la cedolare in

U nico 2012. Quanto alia seconda parte di anno, si ricade nella situazione descritta nel punto 1.3.2 del medesimo provvedimento, Ne deriva che l'opzione dovraessere esercitata in sede di registrazione della proroga del contratto, con il modello 69.

C RIPRODU1]OIt.l!:RISERVATA

contempla la trascrmonedei dati retativi a un soloimmobileea treperlinenze .• Comedevo ~golamri?

....lo.. Larnansarda, se c'e un bagno, diventa """"7 un diverso alIoggio e non puo essere considerata pertinenza dell'alIoggio, quindi non si puo utilizzare il modello Siria Q]1i si e in presenza di un contratto di locazione relative a due immobili abitativi (come a accade ad esempio con due alloggi contigui) e si dovrebbe usare iI modello 6geartaceo.

Per lacasa in comproprieta

i canoni si dichiarano pro quota

Posseggo una casa cointestaiaalSO%con mia moglie (in. divisione dei beni) e in affitto. PuQ dichiarare i1 reddilo dell'affitto solo rnia moglil! me riceve tale afIiIIo .sUI.5UO [onto corrente

e nonhaaltro reddit6? Se invece ognuno

di noi devedichiararenelsuo reddito iI 50% deU'affillo,epossibile me uno opti perla cedolareseecael'altro no.

......lr.. TI reddito derivante dall 'affitto va """"7 dichiarato pro quota da entrambi

i proprietari.. Circala possibilimche solo uno dei due opti per 12 cedolare secca, la possibilim e espressamente prevista dalla legge, e disciplinataal punto 5

del provvedimento del 7 aprile 2on.

Gli oneri accessori fissi

sono una parte del canolle Laddove nelcontrattodilocazionesiaprevisto un canone e. distintamentedallo $le550, ilrimborso di oneri accessori (relativi a spese condominiaUe riscaldamento) fissatoin una misurafissa mensile e non sottoposta.a conguaglio afineanno, talerimborso concorre o no alia formazione della baseimponibile

so Clui calcolare l'aliquOIa det 21.percento?

......lr.. A una prima lettura Ie sonune indicate """"7 ne! quesito senilirano una quota parte del canone e non un rimborso delle spese condorninialie come tali dovrebberoessere assoggettate alia cedolare secca

n reddito dalocazione conta comunque ai fini Isee

n reddito da.locazioneassoggettato acedolare seeca rientreracomunque Ira i redditi

da dichiarareconilmodeUo?

......lr.. ~,Io ~ce espressamente ~ Ie.gg,:- Incaso """"7 di opZlone per la cedolare il reddito dalocazione concorrera comunqueai fini

del calcolo per il riconoscimento della spettanza di agevolazioni anche dinaturanon tributaria e per il calcolo dell'indicatore della situazione economica equivalente (!see).

'!!IIIUPRflDlIZKL'IIE IIUSERVATA

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Settecasi



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diconferma

Cristiano OeU'Oste Saverio Fossati

_ Oltre 500 quesiti in meno di due giorni sono La prova direrta dell'enorme interesse sus citato dalla cedolare secca sugli affitti. La maggior parte delle domande ha trovato una risposta nel Forum online con gli esperti de! Sole 24 Ore .. Alcune d.i queste, pero, sollevano questioni che hanno bisognodi un chiarimento 0 di una conferma da parte dell'agenzia delle Entrate (cui i dubbi so no stati inoltrati). Eccoae una selezione,

1

Quando deve essere inviata Ia ractomandala aU'inquilino?

La norma (articolo-j, Digs 23/2011) non fissa un termine rna dice che la raccomandata va inviataepreventivamente». Si puo ritenere che l'invio debba precedere la presentazione dei modelli Siria e 69 0, meglio ancora, raccordarsi con l'adeguamento Istat per comunicare che viene sospeso, Quando il regime trans ito rio consente di applicare Ia cedolare nel 730 0 in Unico 2012, invece, l'invio dovrebbe avvenire prima del versamento del prime acconto (16 giugno 0 30 novembre 20n).

2

La raccomandata va inviataan.che in caso di conlralli transilOri che non p.revet:lon.o aumenti del canone?

La norma richiede l'invio della raccomandata a pena di inammissibiliti al regime della cedolare secca. La fonnulazione generica lascia pensare che !'invio sia sempre necessaria, anche per contratti sotto i 30 giorni, a meno che non vengano dettate eccezioni in considerazione della sostanziale inutilita della raccomandata.

3

Come si sceglie Ia cedolare in caso di proroga del contratlo?

Chi nel 20n, dopo il.7aprile, effettua la proroga di un contratto, afferma il provvedimento delle Entrate, deve scegliere la cedo!are con il modello 69. Chi invece aveva gia un contratto in corso al 7 aprile e nel 20ndeve semplicemente versare I'annualitit dell'imposta di registro, puo applicare la cedolare nel730 0 in Unico 2012. La norma cita solo la «proroga}} e non anche il «rinnovo automatico» di quattro anni tipico dei contratti a canone libero, il che fa peIlsare che Ie due situazioni siano assimilate. In attesadi co nferme, chiaffronta il rinnovo automatico farebbe meglio a utilizzare il modello 69, Senza attend ere U ruco 2012.

4

L'aggiornamento Istal incassalo nel 2011 prima di optare per la cedolare va reslituito aU'inquilino?

Poiche I'opzione della circolare e esercitata su tutti i canoni percepiti ne! 2Qll, anche il mancato incremento Istat dovrebbe riguardaretutti gli stessi canoni. Quindi i maggioriintroiti andrebbero restituiti. Serve pero una conferma ufficiale., anche per stabilire se gli adeguamenti Istat sospesi durante il periodo di opzione per la cedolare possano entrare a far parte del canone in caso di ripensamento del proprietario.

5

La societiisempliee PUQ scegliere Ia[edolare?

La societa semplice, per sua natura, non esercita attivita commerciale ed e equiparabile aile persone fisiehe (soggetto IrpeO. Quindi dovrebbe poter optare per la cedolare. AIlche questo aspetto potrebbe essere chiarito dalle Entrate nella circolare di prossima emanazione.

6

(ome sipuo applicare Ia cedolare in caso di aUoggio di prop riela con domi nia Ie?

n reddito derivante dagli imrnobili di proprieta comune va dichiarato pro quota da ogni condomino. E pero difficile esercitare l'opzione in sede di registrazione del contra.tto, dato che ne!contratto·appare solo l'amministratore e il condominio ba un codice fiscale. La disciplina va integrata.

7

Come evitare Ia duplicazionetra aCconto Irpef 2011 nel730 e acconto sulla cedolare?

n soggetto che presta assistenza fiscale, calco!a !'acconto Irpef 20ll tenendo presenti i canoni da locazione del 2010. Se il proprietario opta per lacedolare, deveversare I'acconto de1I'85% sulla cedolare dovuta nd lOU e rischia una duplicazione. Per evitarla, potrebbe indicare nel quadro F del 730 di voler versare un minor acconto Irpef. calcolato escludendo dall'inlPOstadovuta per il2010 quel!a relativa al reddito dei fabbricati per i quali si opta per la cedolare secca Sarebbe opportuna una conferma da parte dell'Agenzia della legittimiffi deil'autoriduzione. L'altemativa, in ogni caso, eversare l'intero acconto Irpef e farsi rimborsare l'eccedenza con il730 del prossimo anno.

CHtlPltooozrtlNE IUSf!RVAT A

DSole240re

Mercoled120 Aprile 2011- N. 107

Norme e tributi

Enti locali. Per la Corte dei conti occorre rideliberare, mentre secondo il Governo dovrebbe essere sufficiente la variazione

II preventivo non blocca l'Irpef

Possibilc ritoccare l'addizionale anche dove i bilanci sono ghl stati approvati

Gia.nni Trova.ti MILANO

_ Anche i Cornuni che hanno giil: approvate i preventivi zon alIa fine del 2010 0 nei primi mesi di quesr'anno senza istituire 0 aumentare I'addizionale Irpef pessono tornare sui propri passi e ritoccare l'imposta, ovviamente senza superare i limiti fissali dal decreto legislarivosul lisco municipale, Per farlo, pero, devono riapprovare il bilancio, azzerando la decisione gia: assunta e ripartendo da zero.

L'indicazione arriva dalla Corte dei conti della Lombardia, che nella delibera 20S/20ll ha fissato questa tabella dimarcia per un Co-

murre intenzionato ad.aumentare I'aliquota dopa aver approvato iI bilancio, La via della riapprovazione integrale del preventive, cheimpone di sottoporre di nuovo i conti all'esame complete da parte dei revisori, riscrivere iI certificato di bilancio e duplicaretuttigli altri passaggi, potrebbe pero essere "semplificata" dalle indica-

CALENDARIO DIFFIaLE

In arrive la risoluzione dell'Economia che dovrebbe «sospendere»

Ie decisioni assunte

fra il7 apri le e il7 giugno

Pa. La delibera dell'Autorita

«Auto de nunci a» per gli appaltatori

_ Gli appaltatori hanno un mese di tempo per rnertersi in regola con l'Aurorita di vigilanza sui contratti pubblici e segnalare a quest'ultima tutte Ie infrazioni rilevate a carico della propria impresa, dalle infrazioni fiscali alleviolazioni in materia di sicurezza, fmo alle irregolarita contributive. Una segnalazione 01- tre questo limite costa cara: I'Autorita puo arrivare a infliggere una multa frno a 25mila euro.

Con la delibera n. 3 del6 apri-

LA PROCEDURA

Irregolarita a proprio carico da comunicare in 30 giorni all'ente di vigilanza

M u lte fino a 25mila eu ro per i rita rdatari

Ie 20ll, resa nota solo la settimana scorsa, l'Authority guidata da Giuseppe Brienza ha messo a punto la proceduracon cui tutti gIi appaltatori di lavori, servizi e forniture devono segnalare di essere incappati in una violazione, fra Ie tante che possono portare all'esclusione dagli appalti. L' elenco e lungo ed e quel- 10 contenuto nell'articolo 38 del Codice dei contratti (DIgs 163/2006) e comprende, ad esempio, Ie misure di prevenzione antimafia, la bancarotta fraudolenta, iI patteggiamento

per corruzione 0 frode, rna anche Ie piu lievi irregolarita contributive, la negligenzanell'esecuzione degli appalti e il mancato rispetto della legge sul collocamento dei disabili.

In ogni modello sono inserite Ie valutazioni e Ie osservazioni dell'operatore economico. AI momento, Ie comunicazioni sono solo via cartacea e solo in futuro saraconsentito l'invio online. Allegati alIa delibera ci sono due modelli da compilare: il primo, per segnalare all' Autorita iI cambio di direttore tecnico nell'irnpresa dicostruzioni, il secondo che riguarda tutti gli appaltatori, compresi servizi e forniture, per comunicare la perdita (maanche il riacquisto) dei requisiti di ordine generale.

Le sanzioni alle imprese sono l'unica parte del Regolamento appalti gi3. in vigore da dicembre scorso. Ora, con iI modello disponibile, tutte Ie imprese devono affrettarsi a segnalare Ie irregolarita prima dello scadere dei fatidici 30 giomi: la comunicazione tardiva 0 incompleta non puo essere samta e vale come Onllssione totale. Le ipotesi punibili con sanzioni fino a 25.582 euro riguardano anche la mancata risposta alle ricbieste dell' Autorita dei contratti, mentre se si dichiarail falso lamulta puo arrivare fmo a 51.545 euro.

Y.Uv_

Lavoro. Ambienti a rischio asfissia

II ministero boccia Ie sinergie con Ie Asl

Luigi Caiazza

_ II ministero del Lavoro corre ai ripari per garantire la sicurezza negli ambienti di lavoro dove iI riscbio di asfissia e intossicazione e eleva to. Considerata la mancanza di coordinamento da parte delle aziende sanitarie locali nella predisposizione diinterventi di controllo comuni, iI cui scopo e verificare illivello di sicurezza nelle attivitit di manutenzione 0 di pulizia su aree confmate (silos, pozzi, cisterne, serbatoi, impianti di depurazione,

SILOS E CISTERNE

Non sono state

intraprese iniziative condivise per verificare

la sicurezza nelle attivita di manutenzione e pulizia

cunicoli e gallerie), iI ministero sollecita ora Ie Direzioni provinciali dellavoro (Dp!) a orgaruzzare un'attivita di vigilanza specifica su questi luogbi di lavoro (circolare n.13 di ieri).

Nel2010 iI ministero ha messo in campo un programma di ispezioni in questisettori (circolare 42/2010), per individuare, monitorare e controllare gli appaltidi servizi con oggetto attivitit di manutenzione. Salvo casi limitati, si legge nella circolare, non sono state intraprese iniziadve condivise 0 coordinate da-

gli organi di vigilanza delle aziende sanitarie locali.

La competenza delle Asl nelIe ispezioni e stata prevista dal decreto legislativo 8li08. In base al Testo Unico sulla sicurezzanei luoghi di lavoro vanno costituiti uffici operativi a livello provinciale. Visto che non sono ancora operativi e tenuto conto dell'urgenza di intervenire per contrastare gli infortuni in questi sertori particolarmente a rischio, con la circolare di ieri iI ministero sollecita Ie Dpl ad acquisire presso Ie aziende i documenti per controllare la gestione degli appalti, anche sotto iI promo del rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza. Saranno Ie Dpl a informare i Comitati regionali di coordinamento sui risultati dell'attivita ispettiva, COSI da coinvolgere anche Ie parti sociali che fanno parte di questi organi.

La circolare individua aleune linee di indirizzo: dalla corretta elaborazione del documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (Duvri) alle misure di prevenzione per realizzare il servizio oggetto dell'appalto, alIa formazione/informazione dei lavoratori delle aziende appaltatrid, al servizio di organizzazione dell'emergenza (diritti dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato, primo soccorso e prevenzione incendi).

zioni in arrivo dal ministero dell'Economia, La risoluzione sul tema (anticipata dal Sole 24 Ore del ij aprile), a quanto 5i apprende, dovrebbe infatti indicate 10 strumento pili sernplice della «variazlone» ill bilancio, che ritocca iI preventive senza imporne una riscrittura integrale,

«Si stanno definendo gli ultimi aspetti della risoluzione - conferma Maurizio Delfino, il tecnico delle staff del sottosegretario alI'lnterno Michelino Davico che sta seguendo la partita insieme alla direzione Finanzalocale del Viminale e all'Econornia -cbe indichera Ie modalita per introdurre o aumentare gia da quest'anno le

addizionali; nel prossimo incontro (in programma domani, ndr) saranno approfondite Ie ultime questioni», poi tocchera a Via XX Settembre emanate le direttive.

Su un elemento di fondo, magistratura contabile e ministeri concordano: anche chi ha gia approvato i bilanci puo intervenire sulle addizionali dal memento che, come si legge nella delibera della Corte, iI fatto di aver approvato il bilancio senza sfruttare tutta la proroga (al 30 giugno) concessa indue tempi dal Virninale «non pUO essere un discrimine per le possibllita operative degli amministratori». Non solo: anche la Corte sottolinea IT riferi-

mento obbligato al regolamento che, secondo la norma (articolo 5 deIDlgs 23/20n), dovrebbe intervenire entro il7 giugno a indicare gli spazi di liberta fiscale de i sind ad per quesr'anno, in mancanza del quale scatteranno i parametri gia fissati ne! DIgs (tetto al a per mille, e aumenti annuali massirni dell per millel.In pratica, se il regolamento non apparir3. in tempo, sara necessario aspettare iI 7 giugno.

La risoluzione ministeriale affronted anche quesro tema, e can tutta probabilita sancira tre «periedi» differenti per Ie azioni sull'Irpef quelle approvate prima del y aprile,data di entrata in

L'avanzo emerge nell'audizione sul Def

L'Anci: entro il2013 bloccati altri 3 miliardi

vigore del decreto sul federalismo rnunicipale, dovrebbero essere bocciate come iIlegittime, e quindi da rifare (con variazinne di bilancio, 0 can riapprovazione secondo la Corte). Le decisioni votate tra 7 aprilee 7 giugno (termine per iI regolamento) dovrebbero essere considerate «legittime» rna «sospese» fino al7 giugno, data oltre la quale scatters la piena legittimita delle scelte che seguono i parametri indicati dal DIgs; a menu che, ma appare improbabile, prima del7 giugno arrivi il decreto dell'Economia conle nuove regole.

gianni.lrova/i@Usole24ore.com

_ Con il contenimento della spesa scritto nella manovra e nelDocumento dieconomia e finanzai sindaci saranno costretti ad accumulare un avanzo citeriore di 2,5-3 rniliardi di euro, con un taglio a regime del 15% sugli Investimenti.

leri sera I 'associazione dei Comuni ha portato questi numeri, elaboraf dall'Ifel, alle commissioni BiIancio di Camera e Senato, nel corso delle audizloni su un Def giudicato «insostenibile» .dagli amministratori locali.

II problema. hanoosottolineato i sindaci, continua a essere il «carico squilibrato» imposto dalle manovre ai diversi livelli di Governo. II Def, e questa e la prima obiezione, non permette di scorporare puntualmente gli efferti rendenziali su Stare, Re-

(I RIPRODUlIONE: F:~EAVAfA

gioni ed Enti locali. Alia luce dei dati disponibili, pero, gli enti 10- cali calcolano di dover sostenere circa iI 60% della riduzione complessiva della spesa prevista nelzota, pari a 1,7 puati di Pil, In questo modo, sottolineano, si aggravano letendenze che «hanno piii volte messo in crisi i Comuni e, indirertamente, le imprese» che lavorano per gli enti 10- cali. Di qui Ie richieste dei sindaC1, che romano a chiedere una golden rule sul Patto di stabilita per dare ossigeno agli investimenti e una revisione delle sanzioni. Mentre, ricordano, non e aneora stato emanate iI Dpcm sulla redlstribuzione del Patte 2011 approvato ormai da oltre duemesi,

(i.Ir.

O:R.JP.RD.DUlfONE.:RlS:EItVATA

MODIFICA E REVISIONE DEI PIANI ATTESTATI

E DEGLI ACCORDI

01 RISTRUnURAZIONE NELLA CRISI D'IMPRESA

Milano, 24 e 25 maggio 2011 - Hotel Hilton

PARADIGMA

ricerca e cultura d'impresa

PRIMA GIORNATA: martedi 24 maggio 2011

I piani di ristrutturazione come strumento di composizione della crisi Cons. Filippo Lamanna

Presidente del Tribunale Fallimentare df Mffano

Dott. Claudio Battistella

Dfreltore Centrale Credfto Problematico, Intesa Sanpaolo

La revisione dei piani contribuisce al risanamento dell'Impresa a del gruppo?

Dott. Matteo Manfredi

Managfng Director and CEO, Leonardo & Co. s.p.A.

Dal piano attestato, alia ristrutturazione dei debitI, al concordato can ristrutturazione

Prof. Avv. Franco Bonelli

Soclo Fondatore - Bonelli Erede Pappalardo Studio Legale

Revlsione del plano: I'analisi dei prafili economlci efinanziari Prof. Michele Rutigliano

Ordlnario, docente dl Rnanza Azlendale e Corporate Restructuring, Universita di Verona, docente Sda-Bocconl

Doltore commercialfsfa e Revisore legale

La redazione dei pianI di ristrutturazione e Ie relative revisloni Dott. Luca Penna

Partner, Bain & Co. /falia

PIANI ATTESTATI

Ammissibilita e limiti delle modificazioni del piano Prof. Avv. Marco Arato

Assoclato df Dirilto Commerclale, Universita di Genova Partner - Bonelli Erede Pappalardo studio Legale

Modifica e novazione del piano: nuova attestazione e nuovo attestatore?

Dott.ssa Stefania Chiaruttini Consulente tecnico - Doltore commercialista

Modifica del pianI: effetti sugli aUi gia eseguiti Prof. Avv. Stefano Ambrosini

Ordlnario di Dlrilto Commerciale, Unlversita del Piemonte Orienfale "AmedeoAvogadro"

lnadempimento del piano Prof. Avv. Mauro Pizzigati

Componente della Commissione per la Riforma del Dirilto Societario Docente di Dirilto Fallimenfare, Universfta "Ca Foscari" di Venezia

Conseguenze civili e penali dell'inadempimento a dell'insuccesso del piano

Dott. Vincenzo Pacileo

Sostituto Procuratore della Repubbffca, Tribunale df Torino

Vice Coordinatore del Gruppo Specfalizzato Penale dell'Economia

II ruolo delle banche nella revisione dei piani attestati Dott. Paolo Spaziani

BNL SpA - Gruppo BNP Paribas, Divlslone Corporate, Serv/zlo Attari Speciali, Posizionl Rllevanti

SECONDA GIORNATA: mercoledi 25 maggio 2011

ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE

Dal preaccordo all'accordo Dott. Bruno Conca

Gfudice Delegato presso if Tribunale di Torino

Magistrato referente per la formazione decentrafa del CSM

Modifica dell'accordo rispetto al preaccordo: ammissibilita e conseguenze

Avv. Alessandra Giovetti

Partner - Gianni, Origoni, Grippo & Partners Studio Legale

Gli accordi di ristrutturazione aI sensI deg1i artt. 182 bis e quater L.F. Prof. Avv. Alfonso Castiello D'Antonio

Ordlnario di Dirilto deff'Economia, Sapienza Universlta di Roma

Docente di Crisi d'lmpresa

GH accordi di ristrutturazione dl gruppo Avv. Ugo Molinari

Co-Managing Partner, Lombardi Molinari & Assocfati- Studfo legale

Modifica a novazione dell'accordo omologato Avv. Francesco Gianni

Senfor Partner - Gianni, Origoni, Grippo & Partners Studio Legale

Durata pluriennale del piano e gestIone delle soprawenienze Dott.ssa Laura Pedio

Sostituto Procuratore, Tribunale dl Milano - Dipartimento Reatl Finanziari

CONCORDATO PREVENTIVO

II contrallo del tribunale sulla praposta di concordato e sulla sua modifica

Dott. Giovanni Battista Nardecchia Giudice del Tribunale dl Como

PIanI attestatI, accordi di ristrutturazIone, concordato e successiva falnmento "in consecuzione"

Dott. Mauro Vitiello

Gfudice Fallimenfare, Tribunale df Mffano

Nuovo concordato a seguito dI inammissibilita a risoluzione Cons. Cosimo D' Arrigo

Conslglfere deffa Suprema Corte di Cassazione

lnsuccesso delle soluzionI concordate (piani, accardi, concordata): profiH penali

Cons. Renato Bricchetti

Presidente del Tribunale di Lecco

Informazioni" programma completo ed iscrizioni:

PARADIGMA sri Via Viotti 9 -10121 Torino - Tel. 011/538686 - Fax 011/5621123 www.paradigma.it-info@paradigma.it

AI termine di ogni relazione i partecipanti potranno formulare quesiti e richiedere approfondimenti,.

II Sole 14 Ore Mercoled120 Apri Ie 2011- N. 107

Norme e tributi

NOTIZIE

Previdenza. Le ultime pronunce della Cassazione sui ragionieri riaccendono il contenzioso

DALLA PRIMA

Casse, bilanci in mano ai giudici

II pro rata va rispettato senza considerare gli equilibri finanziari

In breve

Sana sacrificati

i diritti deigiovani

SOCIET.A.DI PERSONE Iscritti d'ufficio all'Inps 9mila sod Circa 9milasoci di societa in nome collettivo e in accomandita semplice sono stati iscritti d'ufficio dall'Inps alla ges ti one speciale eseroenti attivita commerciali a decorrere dal i 0 gennaio 2006. E il risuhato dell'operazione «Poseidone soci» promossa dall'ente, L'iscrizioae, spiega I'Inps nel messaggio 8999/2011, e· scattata a seguito dei controlli effettuati sulle dichiarazioni dei redditi (Unico SP zooc) relative al2005 presentate dalle societa CAr .Ro.),

La u ra Cavestn

III an a Ca.rla De Cesan

_ Le riforme vanno a braccetto con il conrenzioso. Le Casse di previdenza dei ragionieri, sopra tutti, dei dottori commercialisti e, in misura minore, degli avvocati hanno imparato a fare i conti con centinaia ill cause. Un braccio di ferro diffuse con gli iscritti piu anziani che si sentono lesi nei «diritti acquisiti», in seguito ai cambiamenti del sistema previdenziale, Le uItimesentenze della Cassazione -Ia 8847 e8B48 depositate lunedi - riguardane La Cassa ragionieri e fanno parte di un pacehetto di quasi un centinalo di cause ormai giunte a rnaturazione.

Dall997, infatti.l'enteprivatizzato - per cercare di stabilizzare gli equilibri economico-finaaziari - ha esreso il numero degli anni per individuare i redditi che danno la misura della pensione retributiva II meccanisrno non e stato mitigate ne dalla gradualita ne dall'applicazione del principio del pro rata, che avrebbe dato luogo a quote ill pensione: unacalcolata con Ie vecchie regole, l'altra con Ie nuove, a partire dall'entrata in vigore delle modifiche. Nel 2002, la Cassa ragionierihastabilito il periodo di riferirnento in tutta la Vita lavorativa, tranne poi ritoccare 13 decisione nel 2003, qillllldo si e stabilito, tra I'altro, che l'arco temporale e limitato agli ultimi 24 armi e che la pensiOne non puo essere inferiore all'80% dell'assegno calcolato con i criteri del 2002 Proprio il mancato rispetto del principio del pro rata - si veda «ll Sole 24 Ore») di ieri - e il euore della censura della Cassazione. «5ulla questione - dice Anna Campilii, un passato all'Inps e ora avvocato a Parma - ho una trentina di fascicoli La Cassa non puo, suIla scorm di un allarme fmanziario, dimenticare i diritti acquisitD).

5e calcolassirno il valore del contenzioso, quanto potrebbe sborsare in pili la Cassa ragionie-

ri? «Solo l'Ente ba una valutazione dei costi. I miei clienti, in media, senza la modifica della base di calcolo, potrebbero avere un aurnento della pensioae dizjmlla euro I'anno, Se ipotizziamo - ragiona Carnpilii - me i pensionati in questa situazione siano mille e che ciascuno possa vantare cinque anni di arretrati avremmo un conto di 125fl1ilioni solo per sanareil passate».

«Le sentenze della Cassazione sul pro rata - spiega uno dei legali dei ragionieri ricorrenti, Mario Lazzeretti, di Viareggioporteranno a un aurnento del ricorsi, Starnane (jeri, ndr) ho gia ricevuto qualche chiamata di professionisti interessati». «Non credo - afferma Pier Costanzo Reineri, avvocato a Torino - a una valanga di ricorsi, Se si trovera I'intesa per una norma di

"interpretazione", verranno meno i presupposti»,

Proprio sulla norma di interpretazione antenticasull'autonomia degli enti insiste Antonio Pastore, che per I'associazione delle casse (Adepp) tiene i rapporti conil Parlamenro, «Riforrnaresignificaincidere sul "peso" del debito accumulato. n Ddl Damiano puo essere il veicolo»,

Per i dottori oommerciallsti, chiuso ilcontenzioso sill contributo di sclidarieta introdotto nel 2004 - nel 2009 la Cassazione 10 ha ritenuto illegittimo - la Cassa ha latrodotto un nuevo prelievo nei2007. La misura, peru, secondo Campiliinonealriparo dacontestazioni solo perche con la Finanziaria 2007 e stata riforrnulata ladisciplinasull'autonomia «Evero - dice Campilii - non c'e piu la lista degli interventi che sono tra i poteri delle Casse, rna il contributo ill solidarieta secondo la Consulta e una prestazione patrimoniale, soggettaa riserva relativa di legge. Vuoldire cheservono paletti ben determinati: non e il case della delibera della Cassa dotrori».Anchesull'estensione dellabase di calcolo per la pensione rembutiva si prepara battaglia; e vero che il calcolo su 25 anni e stato introd otto in modo graduale, rna senza il pro rata.

Gli av'vocati - invece - hanno duepunti criticill primo: il mancato riconoscimento del trattamento previdenzialeagliiscrittiche sano soci ill sociem (per incompati:" bilita assoluta) e la sorpresa spessoarrivaalmomento della pensione. II secondo: il riconoscimento di unsupplemento di pensionedeterminato coni! sistemacontributivoper chi e gia pensionato e continuaJaprofessioue. «fa Cassanone, nei2009, ba promosso il meecanismo, rna non 5i tiene contoafferma Campilii - che occorrono 18anni perrecuperare quanto versato. Insomma, si tratta di un contributo per la collettivita,altro che risparrnio per I'iscritto).

Le sentenze, infatti, accolgono il ricorso di iscritti alla Cassa dei ragionieri contro Jadedstone di quest'ultima di liquidare la pensione non piu sulla base di una mediadei l5migliori reddiri degli ultimi 20 anni ill contrihuzione, bensi della meno cospicua media dei redditi di tutta la vita (con l'ulteriore limite di una differenza rnassima delzoss asfavore della secondamodalfta),

AI di ill degli aspetti tecnici, non vi e dubbio che si tratti di unarinnovata difesadella caregoria dei "diritti acquisiti'', al cui altare molti dirirti, non ancora acquisiti, delle generazionigiovani e future SODO statisacrificati, e molte disparira di trattamento, ingiustificabili sul pianoetico, tollerate. Edifficile comprendere Ie ragioni profonde di questa scarsa senslbilltaagilequllibri tra Ie generazioni. In un'epoca in cui ovunque si affermal'importanza dell'alfabetizzazioneeconomlco-flnanziaria, non semhra che i giudici TIe dovrebbero esserne esenti.e il concetto di costo-opportunita nell'uso delle risorse dovrebbe fame parte.

L'origine sta in una malintesa autonornia gestionale delle Casse .. Le. "vecchie" - che fauno capo aile professioni storiche, comeavvocati, archltetti, commercialisti, ragionieri - furono privatizzate nell994 con unprovvedimento che attribuiva loro la possibilitidi combinare il meccanismo finanziario della ripartizione con La generosa formula retributiva (Ie Casse di nuova istituzione nascono invece con il vincolodella pensione contributiva). Una combinazione che, a meno di una continua e forte crescita degli iscritti e dei loro redditi pro-capite, e scarsarnente compatibile con l'equilibrio finanziario, almeno nel mediolungo periodo. Ne e scaturita una grande sproporzione tra i

benefici garantiti (e il caso di dirlo) alle generazioni anziane e quelli "prornessi" (si fa perdire) ai piu giovani, che gia scontano maggioridifficoltanell'accesso alla professione epeggiori condiziorii reddiruali, con scarse prospettive famigliari, di lavoro e, di volta in volta, vengono definiti sfaticati 0 "bamboccioni". Poiche aile prime e attribuito, in termini di pensione, un multiple del corrispetrivo attuariale dei lora contributi, sulle seconde generazioni viene agravare il conseguente divario.

Consapevoli di questa contraddizione intrinseca, alcune Casse hanno Innovate il loro disegno previdenziale, sernpre mantenendo il fmanziamento a ripartizione rna passando al metoda contributive, che si basa per l'appunto sull'equita attuariale propria deimercati assicurarivi. n legislatore e, a sua volta, intervenuto imponendo I'utilizzo sia di proiezioni su un periodo pili lungo, sill di parametri piu realistici, con i quali pilotare la gestione delle Casse nel brevemedio periodo: se i contributi non sono suffidenti, e si genera in previsione un disavanzo stmtturale a partite dai 2-3Iustri successivi, Ie Cas..,e debbono mettere in atto misure correttive del disavanzo.

Purtroppo quest'azione riformatrice si scontra con la difesa, ribadita dai giudici, dei dititti acquisiti. Cosl, Ie sentenze che danno ragione ai ricorrenti "puniscono" Ie casse piu coraggiose e premiano queUe che hanno oppo~o maggiori res istenze ,aile correzioni. Dopo queste sentenze, sara piu difficile per Ie Casse affrontare il tema dell'equita tra Ie generazioni, e queUe piu consenratrici se ne faranno comodo "scudo".

I numeri delle casse

I dati 2009 sugli iscritti agli enti previdenziali e sulle pensiom erogate

Entrate per

contrib. Uscite Entrate

Attivi./ ([ontrib./ per eentrib,

N. pension a- soggetli.vi) pensioni. Jusdte

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Avvocati

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Commerdalisti

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DEBITI CONT'RIBUTIVI Nuovotasso

per le dilazion!

A seguito della variazione del tasso ufficiale di riferimento da parte della Banes centrale europea, l'interesse di dilazione per la regolarizzazione rateale dei debiti per i contributi (e per le sanzioni civili a essi connesse) e quello dovuto in caso di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi dovranno essere calcolati al tasso del 7,25%. Lo comunica 11nps nella circolare 68 di ieri. Sono interessate Ie rateazioni definite con I'ernissione del piano di ammortamento a decorrere dal13 aprile scorso.

Consu.lenti dellavoro

···········,··,····'···r······················I·_·_··· ··········'···r ., ,············r··'·····_···············r····_·

?~?~~., .... ?.~.~~ "".......~:.~~., ,?~,'~. ..... .. ~~,'~ .. ,.... 1,58

Farmacisti

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Geometri

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Giornalisti

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Ingegneri e archit,etti:

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Medici e odontoiat,ri

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COM MERCIALISTI

Aggiornati

i coefficienti reddituali

_ Adeguamento all'inflazione per i coefficienti di rivalutazione dei redditi ai fini pensionistici

E stato pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 90 di ieri, 19 aprile, il eomunicato del ministero del Lavoro contenente I'approvazione della delibera 123 della Cassa dottori cornmercialisti, adottata in data 9 feb braio eonla tabella dei coefficienti di rivalutazione dei redditi da assumere ai fini del calc 010 delle pensioni decorrenti nell'anno 2011. La delibera contiene il tradizionale ritocco dei coefficienti sulla base dei dati Istat.

PENSIONI Totalizzazione

con supplemento

n pensionato tbe, dopo la liquidazione della pensione in totalizzazione,. continua a lavorare e a versare contributi in una delle gestioni comprese nel cumtrlo dei periodi assicurativi, potra chiedere la liquidazione del supplemento, sempre che questo istituto sia previsto dall'ordinamento della gestione interessata.. Lo ricordaI'Inps nel messaggio 8959/2011 (Ar.Ro.).

Notai

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Ragionie,ri

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Veterinaii

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L·ltalia di~isa Ira il ~oto imminente

e 10 s(ontro istituzionale: con ilaria D· Amico (nella folo)

8.2024 Mottino - L'intervisto

Egidia Beretta (nella foto),madre di Vitto ri 0 Arrigo nil· a tti~i sta u eei so a G a za

Oil nonperdere

RAlSPORT 214,00 Ciclisrno:FrecciaVaUone. Fasi fina· Ii e arri~o della grande classic a belga: arri~o, come sempre, 5ulleggendaria "muro di Huy", con pendenze com prese Ira il12 e iI23% (da ripelere Ire ~olte).

RAlUN020,35

Calcio: MHan - Palermo. Seconda semiJi'nale eli andala della Coppa Itali;;.

PREMIUM EMOTION 21,00

Gli intrighi del potere· Nixon, di Oli· ~er Slone, (on Anthony Hopkins, Usa 1996 (190'). Dietro Ie quinte del· la Casa Bianca. Hilrallo di un presielente che ha violentemente diviso l'America.

SKY ClASSICS 21,00

A qualcuno piace caldo, di Bmy Wilder, con Marilyn Monroe, Usa 1959 (120"). A tutti piace Marilyn. Quando si dice" la commedia perfetta".

Spettacolo RAIMOVIE 21,00

Abbasso l'arnore· Down with love, di Peyton Reed, con Renee Zellweger, Usa 2003 (101'). Meglio l'a'more 0 la carriera?

SKY COMEDY 21,00

LadykiUers, di Ethan e Joel (oen, con Tom Hanks, Usa 2004 (104'). Remake di "'La signora omicidi". MGM22J5

RiRessi.ln uno s;pecchioscuro, di Sid· ney Lu mel, con Sean Connery, Gran Brelagna 1972 (112'). !l Bene e i! Male: dove passa ilconfine?

'RAIMOVIE 22,45

Bla.ck Dahlia, di Brian De Palma, con Scarlett johansson, Usa 2006 (120'), Los Angeles ma!vagia, Ira starletle e bru ta Ii om lei d i.

RET"E423,20

About a boy - Un raga z:zo , di Paul e Chris Weitz,. con Hugh Grant, Usa 2002 (101). Vive perunsoloscopo: ;;bbordare raga z:ze. Cresci, ragazzo, cresci!

6.1.0 Lenure di Radio 24 6.30 Italia in co ntroluce Campi nomadi a Brescia 6.45 50no tiro

L'unione (antimafiaj fa la forza 6.55 Gaz~enino del Risorgimento 7.006r24

7.15 6r Sport

7.20 24 Mattino

7.25 - In primO piollQ La rassegna stampa 8.20 - l. ';lIternsw

os p i I e Egidia Be retta" madre di Vittorio Arrigoni 8.10 - BiDnc.Q Q NefQ

Jamila.: vag!io vivere in Italia ma da pakislano. Siele d'accordo7

9.00 Nove in punto Nord e Sud lO.OOMelog 2.0

I Papi d~1 cinEma italiano n.oo 'Esseree be.nes5ere

Senlirsi belle 0 ~ssele belle? 12.10 GazzeHino del Risorgimento 12.1S Sal vadan aio

R mellor; pu n I a Ii sui trloli di Stalo 13.006r24

13.30 Italia in controluce 13.45 America 24

di Mario Platero 14.00 A te m PQ di SPQ rt di Gigi Garanzini

15.00 Desti ni in c[odati Mani in alto 16.0010 SQno qui

Samir in provincia 16.45 Chiedo AsilQ

II precariato 17.00 Focus Economia

La giornata econo m ico ~ nanziaria 18.30 h ~~nzilra

In volo sull'attua!ita 21.05 Mr Kilowan

21.10 Noye inpu.nlo R 22.05 MeIQG; 2 .• 0 R

23.00 Destini incrodati R 23.50 Lettule di R~dio 24 R

0.10 SOlto tiroR

RAlDUE2l,0S

Domenico Modugno -Il grande volo. ... e la canlone ilaliana non fu piO la slessa! Omaggio al grande canlante scomparso ne11994. CURHNT23JO

Baba Mandela· Caro Mandela. Lette· ra di un bimbo afrlcano in difesa della sua terra: it dom-film parla oi defore· stazione, mancanza d'acqua, mula· menli climatici, poverta, fame visti alIraverso gJi occhi di un ragazzino di str ad a africa no.

Nonl: tem po bello e soleggiato su tutte [e regioni. Ne[ Nord: l<J situazi one non cam bi a: anwra de [0 sereno 0 poco
pomeriggio modesto wi[uppo di nubi ,;u A\pi. e Prealpi, specie al nuvoloso in tutte Ie rEgioni. Quakh ~ nuvola in pi u e prevista solo
Nord ovest Temperalu re in u [Ieriore cre.scita [On villori pu [lte in montilgna. T emperaW re staziona ri e, leggerme ntl;' sop ra [a
finoa 22,23 T. mE!'dia.
Centro: bel t~m po in tutte Ie [001 Jilii con solo un temporaneo Centro: sem p re bel te mpo in tulle II;' zone per tutto i I giomo.
aumento delle nubi fra l'Appennino e Ie co,le tirn<nich~ Ira (ome a [ ');0 lito, qua Idle nuvol<J potr·a fonnarsi n ~1I1;' ore centrali
pomerigglo e 5efll. T em PI;' rnture in lieve au mento, con Vi3 [0 ri fi no del giomo sulll;' zone appenninich@, ma senza precipitazioni.
a 22gradi. Clima mite.
Sud e isole: un po' di nuvole in S i ci Ii a e sui ri [ievi, wn quo Iche Sud' e isoIe: b~[ tempo in tutte [e regioni. Dal pomeriggio
breve rovesci 0 pom eridii'l rio su Ap p~~ni no ilJ cano e sui ri Ii evi graduale Eumento della nuvolosita in Sardegna, a iniziare dal
siciliani. (ielo sereno altrove. Sud della regione, (On qu a Iche pioggii3 a fin e giomatll.
Temperature (le~'t
Italia "'Ia~ d 7 22 cfj 6 22 ~ 10 23 0 13 2]
Ancona d 12 23 n 17 2.3 a 4 12 a 5 19
Bari 'l;i' 8 d 9 i8 a 4 16 d 10 21 a 11 21
iBologno 'l} 8 22 'l} 7 23 03 3 2] Vienna G3 7 23 ..:it 11 23
'Cagliari d 8 19 1:3 4 18 * 4 21 ZlJri~Q * 8 23 1:3 8 22
Firen~e 'l} 5 23 c3 11 17 1:3 13 19 Mondo
G~nova * 13 21 * 14 21 <0 17 21 17 25 0 15 23
Mililno * 8 22 * 6 22 n 8 21 17 25 c3 18 27
Na~oli * 2 21 22 Q 2. 7 d 2 11 25 Q 10 24
PalErmo ~ 11 20 22 Q 5 11 * 5 12 20 .,. 12 18
Roma * 8 21 22 * 2 10 Q 1 13 20 d 15 19
Torino {% 2 22 22 .,. 12 11 d 8 11 33 620 35
Venezla {% 10 21 21 * 15 23 a 11 23 2 20 d 2 18
Europa d 6 23 a 11 2] 19 24 1} 20 28
'l;i' 13 25 ~ 12 25 .. 12 17 0 11 17 15 24 * 15 24
0 7 16 d 8 18 'l} -2 6 0 ·1 7 23 ]1 ~ 26 29
.::3 13 23 .n 11 2] d 5 15 a 9 15 Cfj 12 20 G3 12 20
d 7 20 d 9 22 d 11 25 .. 13 25 Tok~o .. 6 15 1:3 10 16 GR24: all·ora

·STRADE I'NDIRmA.: ai 15· eai 45· BORSE IN DmmA: alia mezz·ora

AHualita .RAITRE 12,45

Le storie· mario it.aliano. Datta guerra giusta al fine vila: la Filosofa Michela Marzano paria delle lanIe questioni che interrogano oggi rElica.

RAITH 2],15

Parla con me. La scriltrice Margaret Mazzantini risponde aile domande eli Serena Dandini.

Per Ie frequenze: 800-080408

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Firenze 51 20 63 84 75
Genova 21 32 20 5 85
Milano 14 38 59 19 78
Napoli 40 36 70 53 90
Palermo 54 39 55 70 33
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Mercoled120 Aprile 2011- N. 107

Norme e tributi

Giustizia. Il decreto ministeriale con le regole sul processo online entrera in vigore illS maggio

N otifiche penali a forma vincolata

Anehe il pubblieo ministero dovra attenersi all'uso della Pee

Alessandro Galimberti An d rea III onti

_ Un notevole sforzo culturaIe degli operatori della giustizia - a cominciare dagli avvocati - uniro all' affinarnento eal completamento della tecnica normativa, La buena riuscita del "giudizio online" (si veda il Sole 24 Ore di ieri) - visro che dal id maggie prossimo i procedimenti sia civili sia penali andranno a migrare in spazi digitali -dipende in larga misura dalla combinazione eli questi due elementi.

A dispetto della mole del provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 89 dellS aprile, il giudizio "virtuale" denota zone d'ombra destinate ad aprire dubbi interpretativi e applicativi, dovuti in prime luogo a improprieta tecnico/linguistiche. Se si trattasse di un software si potrebbe dire che e srato pubblicato in versione "beta", cioe ancora preliminare.

L'articol02 primo comma lettera t) definisce i "log" come «docwnento infonnatico contenente la registrazione cronologica di una 0 pili operazioni inforrnatiche, generato autornaticamente dal sistema informatico». Ma siccome il documento informatico, per il codice dell'amrninistra-

zione digitale, e solo quello dotato di firma qualificata, si deduce che, ccntrariamente all'accezionecomune, nel contesto applicativo del Dm 44 sia obbligatorio che i registri delle operazioni informatiche debbano essere dotati sin dana lero generazione, appunto, di «firma qualificata». II roe comportera costi, anche indiretti, di progettazione, implementazione e utilizzo dei programmi destinati a produrre «documenti»,

Un altro esempio riguarda la lettera r) delle stesso comma chedefinisce 10 spam (lacui prevenzione e un presupposto per poterutilizzare la postacertiflcata) cnme "messaggi indesiderati", A prescindere dall'opportunita di usare termini stranieri in un provvedimento normativo, 10 spam non e quello definito dal Dm44, rna l'invio di grandiquantita di messaggi di posta elettronica non richiesti tramite sisterni auto matizzati

Dubbi anche sulle rnisure disicurezza a presidio dell'infrastruttura L'articolo 34 - cardine del sistema - si limita in realta a rinvim"e «aU'esterno» I'individuazione delle rnisure in questione, coinvolgendo nella loro identificazione svariati soggetti

* LAPAROLA CHIAVE

Log

• II log conststs in una serie dt informazion; generate da ogni sistema informatica su I proprio funzionamento, in modo da consentire I'individuazione a posteriori di rnalfunztonamantl e problemt, I sistemi raccolgono anchatnformaztonl sulla data, l'ora e l'utanza (he accede a un sistema e via disconendo. Questi dati sono esssnzta lt, ad esempio, per l'Indivtd uaztona de({'autore dieventua Ii iHeciti che sono stati commessi attravarso l'uso di un computer. Oa12008, attraverso il recepimento della convenzione sui crimine informatica e obbligato rio che l' acquisizione diquesti logavvenga con modalita ta Ii da garantirne integrila e ina Iterabi lira. Cio si ottiene grazie a complesse procedure (he, fra Ie altre tecniche, utilizzano la firma digitale

con competenza in materia di vario genere. Gli impatti saranno imprevedibili, specie in rapporto alle conseguenze sul processo penale, L'articolo 19 impone che durante le indagini preliminari (e perche non anche durante il dibattimento e l'esecuzione della pena?) le cornunicazioni fra pubblico ministero e polizia giudiziaria avvengano su canali cifrati, mentre Ie cornunicazioni di atti edocumenti relativi ai procedimenti devono avvenire tramite Pee, Uno scenario moltodiverso daquello roe accade quotidianamente nelle procure della Repubblica, a corto di fondi e di organico, Sara interessante valutare l'impatto di questa norma con l'articolo 148, comma 2 bis del Codice di procedura penale (norma di range superiore) che lasciaal pubblico ministero Ia liberta di scegliere forme alternative per Ie notifichee gli avvisi ai difensori,

Benche I'articolo I dichiari che il decreto detta semplicemente "regole tecniche" in realta questo non e del tutto vero. Saranno infatti necessari ulteriori passaggi norrnativi e regolamentari prima che si possa far partire il motore.

o R[PRODUZIO'NE RISEItVAT A

Diritti umani. L'esecuzione delle pronunce della Corte di Strasburgo

L'Italia scivola sull'attuazione

Marina (asteUaneta

_ Ben 2-481 casi italiani ancorasotto esame del Comitato dei ministri, I'organo del Consiglio d'Europa competente a controllare 10 stato di attuazione delle sentenze pranunciate daDa Corte europea dei diritti deil'uomo. Che vuol dire che l'Itaiia continua ad accumulare ritardi nell'esecuzione delle pronunce eli condanna rese da Strasburgo. E quanto risulta dal quarto rapporto annuale relativo al Z010 del Cornitato dei ministri divulgato ieri che mostra come il sistema interno di attuazione delle sentenze non funziona. Nel2010 sui tavolo del Comita-

to sono arrivati, nel complesso, 1.710 nllovi cas~ ne sono stati chiUSi455, quasiildoppiorispettoaI2009(;~40),anchegrazjealle nuove regole adottate dal Cornitato.

L 1talia, ancora una volta, e in Yetta aIla classifica con il nurnero pili alto di proceclimentiaperti, seguita da lontano dalla Tur-

ILBILANOO

Sona 2.481 Ie situaziani in cui it nostro Paese

ha accumulato ritardi nell'applicare Ie pronunce dei giudki europe]

chia con L547 casi, daUa Russia (962), dalla Po Ionia (731) e dan'Ucraina (670) .. Sll un totale di 9.325 casi (7-880 nel 2009) che risultano sorto esame del Comitato dei rniriistri al 31 dicembre 2010, i126% def procedimenti (31% ne12009) coinvolge l'ltalia. Un quadro allarmante che rischia di cre.are un caso Italia anche dinanzi al Comitato deiministri il cui lavoro elimonitoraggio e intasato proprio dai casi italiani molti dei quali riguardano la durata eccessiva dei processi. In pratica, in questi casi, 10 Stato non paga gli indennizzi decisi da Strasburgo e quindi non esegue Ie sentenze 0

10 fa con troppo ritardo.

Scomponendo il dato italiano, infatti, dei 2.481 casi (2-471 nel 2009), sono 48 i procedimenti riguardanti i cosiddetti leading cases a fronte di 2-433 sentenze non eseguite relative ai casi seriali, la magg.ior parte delle quali relative alia durata eccessiva dei processi. Ne12olO in totale, la Corte ha disposto indennizzi per danni morali e risarcimenti per quelli patrimon.iali alia parte lesa pari, per i 47 Stati membri, a oltre 64 milioni di euro <54 rnilion.i neI2009). I Paesi piu colpitt Turchia (oltre 24 milioni), Romania, Russia, Italia (poco pili di 6 milioni di euro),PortogaUo, Grecia, U craina, Polonia e Bulgaria.

e FUIl'RO[)UnDtu. R[5,ER'IJ"TA

Nei casi piu lievi NienteTar per la guida instato diebbrezza

MILANO

_ Depenalizzazione senza neppure effetti amministrativi per le violazioni pili lievi sulla guida in state di ebbrezza, Nel caso di procedimenti penali in corso il giudice deve diehiarare un proscloglinrento tout court senza ness un rinvio ai giudici amministrativi. Lo precisa Ia Corte di cassazione con la sentenza della quarta seztone penale depositata ieri. Con la legge n. 120 del 30 luglio 2010, inIatti, e stata canceUata la rilevanza penale dellaguida in statu di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8. La depenalizzazione ha avuto come effetto il prosciogli.l1lento di una persona condarmata alla sanzione dell'ammenda.

La Cassazione, ritenendo applicabile d'llfficio la norma sopravvenuta, ha anche ritenuto di non dover trasmettere gli atti all'autorita arnministrativain considerazione del principio di legalita-irretroattivita operante sia pe r gli illeciti p enali (articolo 2 Codice penale)., sia per gli illeeiti amministrativi (articolo llegge 24 novembre 1981 n. 689 richiamata dall'articolo 194 del Coeliee della strada).

Neila disciplina introdotta nel2010 non e $tata prevista una specifica disposizione che imponga 1a trasrnissione ail'autorita amministrativa per Ie diverse sanzioni in maniera tale da far ritenere che possa essere derogato il principio di irretroattivita.

II ,RIAAIlIlU:nON E. RISERVATA

Parere polemico sul ddl

Cnf contro Alfano sull' arretrato civile

Giovanni Negri MILANO

_ L'avvocatura boccia la proposta Alfano per aggredire l'arretrato civile. E dopo i pareri del Csm, tradizionale spina nel franco del Govemo e della maggioranza, anche quelli del Cnf sono severi sul fronte della po litiche della gillstizia, II Consiglio nazionale forense, sollecitato peraltro dallo stesso ministro Angelino Alfano, ha investito con una raffica di critiche tutto I'impianto del disegno di legge approvato dal Consiglio dei rninistri poche settimane fae adesso in discussione in Parlamento.A partite da quel- 10 che ne rappresenta un po' il cuore: la rnessa in campo di una task force di magistrati in pensione per affronrare Ie callsependenti

II Cnf ricorda l'esperienza negativa delle sezioni stralcio e ribadisce roe «l'indubbia esigenza di aumentare il numero dei gilldici va soddisfatta innanzi tuttocon I'adeguamento dell'organico della magimatura togata, oltre che con il ritomo ail'esercizio della giurisdizione dei rnagistrati attualmente adibiti a diverse funzioni. E per I'eventualitii. che la scelta dovesse ricadere

su magistrati onorari, ferma la sua provviscrieta, resterebbe incomprensibile la scelta di escludere esplicitamente I' A vvocatura»,

Cost neppure convince il Cnf l'aumento della meta del contributo unificato per igiudizi di impugnazione e che la parte me chiede per prima la motivazione estesa paghi contestualmente il contribute unificato dovuto per il successivo grado digiudizio. Infatti, avvisail Cnf «dal tenore della norma e dalla relazione teenica risulta dunque che chi chieda la motivazione estesa e poi impugni e tenuto a pagare due volte il contribute unificato dovuto per l'impugnazione (una volta per ortenere la motivazione estesa ed un'altra volta all'atto dell'impugnazione), II tutto al fine di fmanziare l'indennitaai giudici ausiliari»,

E poi netta contrarieta alla morivazione breve nel nome deil'irrinunciabilita a lill3. motivazione che dia razionalmente conto della decisione adottata, Tanto pili me il binomio motivazione "breve"-motivazione "estesa" si risolve in unaggravio, anziche in un vantaggio per il giudice.

CI RJPRODUZ[ONE RLSERVA TA

CAfUM. Dl COMMERCIO A Milano 40domande di mediazione

_ Partenza graduale per la conciliazione ohbligatoria: dal 21 marzo a ieri sono una quarantina Ie domande presentate al servizio Conciliazione della Camera arbitrale, azienda speciale della Camera di commercio di Milano: in meno di 20 giomi, in media circa 2 al giorno. Riguardano un po' tutte Ie matene roe per ora sono oggetto di mediazione obbligatoria: daUa locazione an'affitto di aziende, dai contratti assicurativi a quelli bancari e finanziario Ma sono la responsabilita in campo medico e la successio-

ne i temi me presentano una maggiore navila rispetto a quelli tradizionali, anche nella gestione della procedura e per trovare i mediatori adatti.

Risultano, invece, quattro volte piunumerose Ie richieste di informazioni: soprattutto avvocati che si Tivolgono allo sportello dedicato alla conciliazione per sap ere come funziona lagestione del procedimento della mediazione obbligatoria. Almeno uncentinaio Ie persone che hanno invece richiesto notizie sui corsi di formazione per diventare mediatori. Sono 260 Ie domande di conciliazione depositate dall'inizio dell'anno presso l.a camera arbitrale di Milano, cui si aggiungo no Ie n6 depositate ricorrendo a RisolviOnline, il servizio di cODciliazione online.

Om in Gazzetta Fisioterapisti e infermieri amvano infarmacia

_ Arrivano Ie regole per le prestazioni offerte in farmacia da infermieri e fisioterapisti, E stare pubblicato, infatti, sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 90 di ieri ed entra in vigore il 4 maggie il decreto del ministew della Salute del 16 dicembre 2010 sull'erogazione daparte delle farmacie di specifiche prestazioni professionali, Eo: uno dei provvedimenti firmati dal ministro Ferruccio Fazio per dare attuazione alla "farmacia dei servizi" delineata dal decreto legislativo 153/2009 sulla trasforrnazione dei presidi convezionati in centri di servizi sanitari sul territorio (si veda II Sole 24 Ore del 9 ottobre 2010).

Infermieri e fisioterapisti dovranno operare sernpre su prescrizione medica, in locali dedicati 0 al dornicilio del paziente: Ie prestazioni - a carico del Ssn 0 del cittadino - saranno comunql1.e fomite sotto la responsabilit.1t del farmacista, cheverifichera i requisiti e I'aggiornamento degli operatori anche per l'uso delle apparecchiature. Gli inIermieri potranno praticare medicaziQni e iniezioni eassistere il paziente nell'esecuzione dei test analitici di prima istanza che rientrano nell'area dell'autocontrollo (glicemia, colesterolo, trigliceridi, rna anche emoglobina, menopausa e prostata). E potranno dare un aiuta allche per Ia misurazione della presSlone e della capacita polmonare (con laspirometria), ovvew gar.antire la correttaesecnzione degli elettrocardiogranmIi in telecardialogia e intervenire nelleemergenze azionando i defIbrillatori_

I fisioterapisti invece potranno fomire Ie prestazioni finalizzate al recupero delle disabilita, ricorrendo a massaggi, massoterapia e terapia occupa:t:ionale.Questo in in attesa dell'adozione di modalid di controllo da parte delle Regioni, con il monitoraggio periodico della Asl di appartenenza.

N.T.

IDRTPRDDLUlON:ERlSERIJATA

II Sole 14 Ore I Mercoled120 Apri Ie 2011· N. 107

* Nuova Astra 5P Elective 1.4, prezzo suggerito € 14.500, IPT escluso, con ecoi ncentivi Opel rottomozione auto immotricolataentro 31/12/01 posseduto do almena 6 mesi, Offerta volldo fino 0130/04/11, non cumulabile con oltre in corso. Foto a titolo di esempio. Consumi ciclo combinato do 3,907,4 e/1 00 km. Emissioni C02 do 1040174 g/km.

FIN

20 MASTER FULL TIME: LA CH lAVE DIINGRESSO NEL MONDO DEL LAVORO.

Servlzlo cli,mU,

Ie!. 02 (06) s 022.&372/324?

ImmobUiare. Stefano Stroppiana: «Portererno Santa Giulia in Borsa P.ag.42

Mercoledt 20 Aprile 2011

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ZA&MERCATI

Banca·ssicurazione. UniCredit apre a Generali, ma l'insidia e l'antitrust Pag. 43

WWW.EURMA2.Ifix:t.jUOl .. t.!l:40ilE•CO.MjilS 240M

~. BUSINESS SCH DOl .. Mil.no Rom.

MASTER

DIRITTO E IMPRESA

MASTIll FuLl. Tna

Holding. Cambia al vertice iii Gemma Carlo Bertazzo nuovo Ceo Pag. 44

Credito. In frenata l'utile Goldman Sachs rna i conti 50110 meglio del previsto Pag.45

www.iIsoLe24ore.com/finanza

M&A. La cordata italiana e pronta ad accelerare i tempi concentrandosi per il momenta sul nocciolo di investitori finanziari

Cdp e banche da sole su Parmalat

II partner Granaroio potrebbe essere coinvoito in un secondo tempo

Morya Longo Anton ella Olivieri

_ Salvare l'italianita di Pannalat senza passare, nell'immediato, per Granarolo. L'idea e di imbastire un'operazione che in una primafase sarebbe tutta finanziaria, con Cdp e banche, me solo successivamente diventerebbe industriale: una volta insediato il nuovo management, sarebbe suo compito trovare i partner giusti Granarolo stessa, 0 altri. E questa la nuova ipotesi di lavoro che sta emergendo, dopo lostallo sul piano principale al quale le banche stavano lavorando. Ancbe ieri c'e stab una riunione per discutere della questioae, rna il quadro anziche chiarirsisi e fatto piu confuso. L~ schema principale intorno al quale si sta tutt'ora lavorando prevede la costituzione di una newco con l'azionariato diviso in tre: un terzo Granlatte-Granaro- 10, un terzo Ie banche (Intesa Sanpaolo e Bnl senz'altro), un terzo Ia Cassa depositi e prestiti 0 il neonato Fondo strategico. Ma, dietro Ie quinte emerge l'ipotesi "E". Entrambe restano aperte, E piene di incogaite,

U piano "A", quello che include Granarolo, dopo Ia riunione di ieri (un'altra seguira oggi), continua a presentare numerosi ostacoli tecnici, II primo e quello del costa. Per lanciare un'Opa, anche sui 60-70% del capitale, occorrerebbe mettere assierne una cifra ddj'ordine dei 3 miliardi e al momento i conti non tornano. PHI agevole sarebbe I'ipotesi di rilevare il29% inmano a Lactalis: costerebbe la meta, circa 1,5 miliardi, rnai francesi hanno giii. [atto sapere che non vendono. Ci sono poi inconvenienti tecnici. Granlatte dovrebbe "conferiren Granarolo, ricavando dalla vendita della societa lattiera a Parmalat i 500 milioni utili a partecipare alla cordata. L'operazione none pero fattibile: la newco sarebbe un'entitii. diversa da Parmalat e non potrebbeassumere impegni per

Parmalat

Andamento de! tito!o a Milano

-PreZZD - Volumi in. milioni

2,50 ("21/03 19/04...... 175

2,45 ® 140
2.40 lOS

2.35 70
2.30 35

225 0 L05CENARIO

Avanza it «piano B» dopo le difficolta riscontrate dagli advisor sull'ipotesi della newco: ieri ancora un summitfra le parti

quest'ultima Dunque il problema e trovare chifinanzierala partecipazione di Granlatte-Granarolo alla cordata. Potrebbe farlo la Cdp? Vorrebbe dire, anche nell'ipotesi di restare al di sotto della soglia dell'Opa, che la Cassa dovrebbe partecipare in proprio con 500 milioni ed esporsi per altrettanto COil il fmanziamento al "parmer industriale". Impegno sicuramente oneroso.

n piano "Bn avrebbe 10 stesso dilemma Opa-acquisto delle quote francesi. Ma scavaIcherebbe il nodo Granarolo. Videa edi creare una bolding in cui, oltre alla stessa Cassa 0 a! neonato Fondo strategico, parteciperebbero Ie banme. Ikoinvolgimento di Granarolo non sarebbe fondanlentaIe nella prima fase: !'importante. all'inizio, sarebbe semplicemente creare un veicolo in grado di

preservare l'italianita di Collecchio. Un po' come ba fatto il Fondo strategico francese, cheha rilevatoquote di varie societa de! settore agroalimentare senzanecessariamente aggregarle tra loro, Solo dopo, il management di Parmalar potra decidere come usare gli 1,4 miliardi di euro di cas sa: a quel punta l'opzione industriale (Granarolo 0 altro) sarebbe presa in considerazione, Ma sarebbe Parmalat ad aggregare Granato- 10, non viceversa, E l'operazione sarebbe fatta in tutta calma.

Ma anche questa ipotesi "B" avrebbe multi ostacoli, Innanzitutto il costo.Per dl pm none detto che Intesa, azionista al zoss di G ranaro 10, parteciperebbe COil altrettanto interesse: attualmente la priorita e intervenire nella partitaParmalat solo sec'e, sin da subito, una valenza industriale, Anehe ieri alle riunioni milanesi per discutere sui dossier ha partecipato Gianpiero Calzolari, presidentedi Granarolo, Se anche si formasse una cordata turtafinanziaria, non sarebbe poi chiaro chi sarebbe disponibile a mettere i soldi sul piatto.Intesa aveva dato disponibilita a conferire il suo pacehetto, pari al;z,15% di Parmalat, e ad aggiungere equity fino a 300 milioni, Bnl, che si e aggiunta a! tavolo, parteciperebbe pure con una quota. UniCredit e Mediobanca invece, nella lettera inviata ill' aprile al board di Collecchio (il cda che ha poi deciso per il rinvio dell'assemblea), avevano precisato che illoro molo era quello degli advisor ed eventualmente fmanziatori. Mediobanca allimite sarebhe disposta a conferire la sua quota, pari all'I,3% del capitale, rna per ora nulla piu.

La partita e dunque aperta. E poco chiariscono Ie parole del presidente Cdp, Franco Bassanini,che ha definito il noeonato Fondo strategico come «uno strumento utile cbe ancbe altri paesi hanno».

C IUPROOlllIONf ruSEIWATiL

rebbe a puntare alia creazione eli un grande polo nazionale dellatte, ingrado di garantire gli allevatori e anche i consumatori italiani, Un polo che, fatalrnente, sarebbe aperto anche ad altre aggregazioni. L'importante, a giudizio dello stesso Marino, e «non ripetere gli errori commessi con il settore oleario 0 con quello saccarifero», dove fino agli anni '90 l'Italia era leader in Europa con il gruppo Eridania, menrre oggi il paese e quasi totalrnente dip endentedalle importazionl,

«No», dunque, allo smantellamente di un'altra filiera agro-industriale .. «Logiche diverse non ci interessano», e la conferma di Giuliano Poletti,

Interesse solo per il progetto industriale

Le COOp insistono suI polo dellatte

sparmiatori e alla Parmal.at? Lecifre assegnate sono a molti zeri, rna recuperare i fondi da soggetti non solvibili e un'impresa ardua.

Ne! caso della provvisionale da un miliardo ass egnata dal Tribunale di Appeno di Bologna, all'avvocato Gian Paolo Zini sono stati ritrovati negli Stati Uniti 1,5 milioni di euro sui conto Escrow gestiti per conto della Parmalat, soldi cbe 10 stesso legale ha restituitoalla societa Gli altri fondi recuperati non"hannosuperato i 2 rnilioni ill euro di cui 1,5 milioni sono andati allo Stato. La parte rimanente ovvero 500 mila euro vanno ripartiti tra Parrnalat e i 40 mila rispanniatori a cui anddl a testa, appunto, circa un euro.Non e molto diverso 10 stato degli altri processi: a Milano in appello per l'aggiotaggio, al ri-

LE P05IZIONI

Il presidente di Confcooperative, Luigi Marino ribadisce:

«Non vogliamo metterci a fare i finanzieri»

presidente di Legacoop, che in questi giorni ha puntualizzato come «all'inrerno dello schieramento co ope rativo nonesistano divisioni in merito all'affare Parmalat» (i] Sole 24 Ore di venerdr iy aprile),

In queste ore, i protagonisti pre feris COilO tacere .. I tempi per arrivare a una soluzione sono forzatamentestretti, rna la posizione ill Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo, rispeccbia quella dei slloi azionisti. «Non vogliamo proprio metterci a fare i finanzierh;, ha ribadito Marino. Difficile dargli torto: quando il mondo cooperativo ha provato a percorrere questa strada, come nella vice rid a Unipol-Bnl, i risultati sono stati pessirni. E poco importa per colpa di cbi.

Sentenze su I crack. A sette ann ida I d efa u It

II gigante di CoUKthio. lln'operaio in uno stabi I; mente Parrnalat

L 'azionariato

I principali sod. Quota in %

Lactalis 28,969%

Blackrock / 4,951%

Intesa Sanpaolo 2,438%

Altri 63,642%

I Fonte: [on sob

Le transazioni battono Ie provvisionali

Mara Monti MILANO

Uneuro per ogni risparrniator~. Non e _u~o s~herzo, rna e quanto enUSCltoa Iecuperare il Cornitato bondholderill Intesa Sanpaolo con la provvisionale da un rniliardo di euro riconosciuta dal Tribunale diAppello di Bolognanel pracesso per bancarotta contro l'ex direttore firumziario Luciano Del Soldato, il revisore Maurizio Bianchi e I'avvocato Gian Paolo Zini. Cifre che fanno trernare i polsi e fanno scalpore quando lette in aula dai giudici, rna alla prova dei fatti restano sulla carta se i

soggetti non sono solvibili.

n paracadute delle transazioni si e invece dimostrato utile per i 3smi1a rispanniatori costituiti parte civile nei processi Parmalat. Con la sentenza di due giorni fa che ha as50lto Ie banche estere (Bank of America, Citi. Morgan Stanley, Credit Suisse,

IL CASO ESTREMO Oal risarc1mento

da un mUiardo riconosciuto dal T ribunale di Appello di Bologna recuperato solo un euro per ogni rlsparmiatore

Deutsche Bank) dall'accusa di aggiotaggio, soltanto i 2rnila che non hanno accettato gli accordj con Ie banche possono schierarsi tra i delusi. Per tutti gH altri, la decisione si e rivelata vincente: cosl facendo sono riusciti a recuperare circa 150 milioni di euro su (500 milioni, cifre comunque lontane dai 7,5 miliardi di bond Parmalat in circolazione al momento del crack. I fondi che Ie banche (oltre aile cinque a processo, hanno contribuito ancbe Uhs, Nextra, UniCredit e Nextra) hanno messo a disposizione erano condizionati all'adesione non inferiore al 75% dei rispar-

rniatori i qualj in seguito all'accordo, si sono ritirati dai processi di Milano e di Parma: nella citta emiliana dove sono a processo per bancarotta gH stessi istituti estet~ i risparmiatori come parti civili saranno I'eccezione.

«Q1Iesta sentenza e favorevole a tutti i nostri aderenti - spiega Giancarlo Ge, presidente del colllitato bondholder di Iotesa Sanpaolo a cui rispondono 32mi1a rispanniatori costituiti parte civile nei processiPannaiat - quasi tutti hanno accettato le transazioni riuscendo a recupera in media il 30%, possiamo dirci soddisfatti». Soddisfatti anche i legali di Feder-

consurnatori con 3.500 adesioni.

Certo, e difficile sap ere a priori l'esito di un processo, rna per i 2rnila che non hanno accettato Ie transazioni perche la quota risarcita era troppo bassa, oppure percM sicuri che puntando sui responsabile civile pill so!vibile, Ie chance di recupero sarebbero state elevate, ora la strada e in salita. Dopo sette anni dal crack, dovranno affrontare un altro processo in sede civile oppure sperare nelle provvisioll.al.i concesse dai giudici negli altri processL Ma Ie speranze rischiano di essere mal riposte. Quanto e stato riconosciuto finora dai giudici al ri-

4,3 miliardi

Il fattu rata

A tanto e ammontato il fatturato netto della Parmalat ne1201o, in C resd ta risp etto a i 3,9 miliardi di eurore.alizzati nell'anno precedente.

282 milioni

l 'uti Ie nettG

Nel2010 Parmalat ha realizzato un utile netto di 282 milioni di euro, in ftessione ri.spetto ai S19 milioni registrati nell'anno precedente.

* LAPAROLA CHIAVE

ProwisionaLe

• Net p rocesso p ena Ie; s e vi e stata costi tulio n e di pa rte civile, in caso di rico nosci m ento della respo nsa bi!i!a pe na Ie, nei confro nli d eH'i m pu lato i I giud:ice emette una condanna generica alriconosdmento del danno, rimettendo Ie pam davanti al giudice civile per determinare il quantum.l'imputato e il re.sponsabile civile possono essere condannati al pagamenlo di una provvisiona!e nei limiti del danno percuigia tisultaraggiunta la prova.

CREDIT DEFAULT SWAP INDICI SETTORlALi MONDIALI LE SOCIETA DIOGGI
Variazionein p!Jnti base Vartatione in % Goldman·
o Aeroporti 45
A[~uislo lS.04 12.04 21.03 di Homa 44 Sachs
Chi migliora Indice 1 1 1
sett. mese· anna Gruppo 24 Ore 42
Ote(GR) 19.04 355,00 2 ·15 ·.31 Atlianz 43
Gecina (F) 19.04 135,00 1 ·28 Energia -2,64 -0.19 11,64- !lIlee 4S

GlAPPONE 18.04 85,05 1 ·1 -22 Angang 48
Telecom rt.:llia (I) 19.04 180,00 10 8 ·9 Material; -2,66 4,U 11,27 i{JlJfe Steel 48
C!ariant (CH) 19.04 110,00 1 1 ·8 OBaosteel 48
SVIZZERA 18.04 34,42 2 -7 Industrial; -0,61 1,45 ·7,35 Jp Morgan 45
OLANDA 18.04 36,93 2 3 ·4
Imperial Tobacco (U K) 19.04 82,00 ·5 ·1 ·4 Beni voluttua. ri 1,13 V3 7,53 Hulgari 43 iQlMediobanra 43
Lvmh Mh (F) 19.04 59,45 ·1 ·1 ·.3 Beni prim a necessita 1,75 5,02 4,33
DANIMARCA 18.04 35,18 2 3 ·.3 Surberry 45 Medi.olanum 43

Chi peggio ra Salute 1,27 4.,3 0,27 GClr
GRECIA 18.041424,44 235 345 430 Finanza 44 Morgan
-2.08 -0.08 -6.73 Stan~ley 45
PORTDGALLO 18.04 615,08 16 60 117
Espirito Santo (P) 19.04 587,10 25 60 53 I nform a tica 0,07 1,13 -2.54 Commerzbank 43 ONasdaqOmx 45
SPAGNA 18.04 250,76 19 44 43
til Marting>~!~,~~~"~ ltv (UK) 19.04 237,00 7 12 27 Telecomunicazione -0,49 3,37 9,67 Credit Novartis 4S
Renau.lt (F) 19.04 222,20 6 9 23 Sui,.se 45
La d brokes (lJ K) 19.04 315,00 ·2 20 Pu bblica utilit;] -0,14 0,55 -6J3 Nyse Euronext 4S
Edp· Energias (P) 19.04 273,17 5 26 19 OOada.
Peugeot (F) 19.04 222,00 6 11 18 43 Qwosco 48
IRLANDA 18.04 612,67 40 76 18 VOLATIUTA A CONFRONTO
I cred it_ defa ult swa~ 'SDI1Cl ron tratn [011 cui u n sClgg~j a frome d i pa_,game nil' a fav[)r~ Deutsche ORCS 43
della CDnlmpart~~ S1 prot~ggB' da l n:s.[hlo !:Ii [redit:CJ assodatD a d un df:te.rm imdo scttDr 1 3 6 Biirs!! 45
slanlB'. n rl5[1;10 !:Ii d~falJ It ,e_[ollegato ad un i2!mltu:nlB' [)bbl~az.lona n 0, p~.r Uri pres:tito mese mesi mesi Rinsscente 43

di' dura ta q ulnq u ~.n na lB'j em~ssCl iii Eurn 12: d i ra nklnB sen] Or. eri tilDl i 's:Clvran i, illvB'[et II ~FedrigOni H OSOgefi
p re:s.tittJ. 'B- ~m~s:s:Cl 11'1 Dollan U SA~ rna nt€rill~lido to d urata q,ul n qU~lillal€ edl II ran kIng Azioni (Msci italia) l6,80 17.07 l7,85 44
s~nlor. T va lori sCmO ~Spr€s51In punli brB~ ~d illdi [anCl percelitlJalmelit~ II ClistO dl2:lla
(Cl,~_~.rtlura dal_ risc:hlo_ ~~.r valore nClzlonalB' dell'ass~t s.ottClstantB'. s~, p~r f:s~rnplo~ II Obbligazioni 3,.13 4,80 5.6~ GlGemina 44 QToyota Motor 48
va D,re facdal~ d~i titD _i sottClscii ttl' e di' 100 rnl ta e.u rD, edlll va lore d ~l cd<s. e di' 200 pu n ti'
bas~, ¥I,Iol ~ ire ~:h B' l_ ~,sottpscii toore d~ pa~are Clgnl' al1 nO 2.000 e.u rO (2% app u mo) p~.r Opm italia) OUniCredi.t
Os.S1rum_fSj dal nS[hlO d 'UISCllv~.n:za dell'em Ilt€ nt€. Generali 43 43
FOllt~; Elaborall on~ U ffio 0 Studi' d~ It SClI~ 24 Or~ 'su dati ThomsClIi R~ut~.rs Fonte: elo bm .. zione jU dou !>Iso Ondid 'ettDri"H mondiali) ~

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AFFOGATI

DAI DERIVATI?

Cesa.re Peruzzi f!RENZE

_ Aile cooperative italiane interessasolo il progetto industriale, Nell'affare Parmalat, La discesa in campo di Granarolo ha come unico obiettivo quello di tutelaregli interessi di migliaia ill allevatori che oggi conferiscono i1 loro latte all'azienda di Collecchio e che vedono profilarsi 10 spettrodi fururi, possibili cambiamenti commerciali, una volta che il controllo del gruppo emiliano fosse definitrvamente in mani straniere,

Legacoope Confcooperarive, i cui associati sono azionisti di GranLatte che ha in PoItafoglio la rnaggioranza di Granarolo, vogliono impedire un allentarnento, 0 addirittura la rottura del legame che unisce Parmalat al territorio: un'eventualita che penalizzerebbe in modo probabilmente irreversibile una parte dell'agricoltura nazionale e che, per motivi di concorrenza, finirebbe fatalmente per danneggiare la stessa Granarolo e i suoi fornitori (latterie sociali in maggioranza aderenti a Confcooperative),

«Possiamo avere solo un ruolo industriale», ha spiegato nei giomi scorsi Luigi Marino, presidente di Confcooperative e portavoce dellagiovane alleanza tra Ie tre cenrrali cooperative italiane (Confcooperative, Legacoop e Agci). La poSizione non e camhiata in queste uJdme ore. Ne poria assumere contorni diversi dal progetto messo in campo dallo stesso Marino: quello di un newco a cui conferire gli asset industrialidi Parmalat e Granarolo.

Anche senza "spezzatino" (non grad ito al Tesoro) e neU'eventualita che Fosse la Cassa depositi e prestiti (con il sistema bancario) a portare avanti l'azione fInanziaria, il £ronte cooperativo continue-

spanniatori e stato riconosciuto il30% di quanto investito come danno morale e rnateriale, rna recuperare Ie sonune a Calisto Tanzi e agli altri condannati sara difficile. Provv"isionale da 2 miliarill riconosciuta alla Parmalat dal Tribunaledi Parma nel processo per bancarotta dello scorso dicembre, ma ai risparmiatori solo il5 per cento. Ie speranze sana legate al ritrovamento de! presunto tesorodi TanzL Come ne! caso del quadri della pinacoteca acculta del Cavaliere sequestrati eora custoditi dalla Sovrintendenza di Parma. Che fine faranno? Sesi dimostred che sonostati acquistati con i soldi sottratti dalle casse di Collecchio, i quadri torneranno alla Parmalat. rna e un'ipotesi tutta da dimostrare.

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II Sole 14 Ore Mercoled120 Apri Ie 2011- N. 107

Finanza & Mercati

Stefano Stroppiana

Imprenditore

Editoria. Via libera dei soci al bilancio

INTERVISTA

Gruppo 24 Ore, 2011 in ripresa

«Quoteremo in Borsa Santa Giulia»

La cordata tratta con Risanamento e mira ad avere Ie banche nel capitale della newco

MILANO

_ Estatoapprovatoieridall'assemblea degli azionisti - riunita a Milano nella sede eli viale Monteresa- il bilancio 2010 del Gruppo 24 Ore, che si e chiuso con ricavi consolidati pari a 48:: milioni eli euro (-4,l% sull'esercizio precedenre), un mol negativo pen6,8milioni (contro i -2q.,7del 20(9) eunrisultato netto digruppoa-aoarnilioni (contro-52,6milioni del 2009). La capogruppo hachiusoleserciziocon un fatturato di 4lR4 milioni, in aumento del 2,7%, un mol negativo per 20,6 milioni (conrro i precedenti 19,7) eunrisultato netto in perditaper35,7milioni(controi precedenti-464). L'assemblea ha deliberate di non distribuire aIcun divtdendoehanominatoamministrarore Nicoletta Miroglio (giiI cooptata in consiglio il 15 aprile 2010). b) un contesto diffidie per l'editoria, l'anno scorso si e evidenziata (dati Ads) una diffusione del quotidiano di circa 268mila copie; una flessione dell'8,2% (Il dato non include gli abbonamenti digitali, me a fine anno avevano superaro i4ffi.il.a), accompagnata da maggiori costi di distribuzione derivanti dall'abolizione delle agevolazioill sulle tariffe postali,

La prcspettiva indicata dal presidente Giancarlo Cerutti per ilzon e quelladi unmiglioramentosostanziale dei risultatirispettoaun 2010 considerabile come «un anno di transizione>: unaripresachesaralegataall'avvio del piano industrialetrienna[e, auna rifocalizzazione suI core businesse a ulteriori contenimenti deicosti Cerutti ha spiegato la scelta di portare il prezzo di copertina del quotidianoa1,5 euro tutti i giorni: una decisione consentita dalla qualita del giornale, che si arricchisce di contenuti mirati e si concentra nel venire incontro alleesigenze del mondo delleprofessioni «Un'offerta informativa farta di notizie esclusive, di inchieste e di com-

mentiincisivie diunapprofondimenro costante aservizio dei cittadini, dei professionisti e delle impresee la chiaveper il rilancio del nostro giornale e dell'intero gruppo - ba detto -. In una pamla, si tratta di una piattaforma di qualita che interagisce con il web, che a sua volta interagisce con l'agenzia e con la radio fornendo un'offerta unicanel panoramaeditoriale iraliano, La forte focallzzazione sui racconto dell'economia rappresenra un elernento significativo per il ritome alia redditivita del gruppo».L'adDonatelia Treuhachiariro me il pianodi investimenti 2OU-Z013 da 50 milioni eli eurosaradi natura prevalentemente tecnica: andra per il40% ai siste-

Laura Galvagrii

_ Allargare [a compagine azionaria, realizzare il 70% del progetto entre meta 2015, ottenere il pieno supporto delle banche italiane, chiudere l'operazione con un rendimento del 25-30% e magari ipotizzare come way out la quotazione della newco che realizzers Milano Santa Giulia.. Stefano Stroppiana, collante della cordata (Shanghai Super Ocean Re, Cogeim, Geo Holding, Ettore e Guido ill Veroli e Santo Versace) che intende rilevare da Risanarnento l'area ex Montedty Rogoredo, ha le idee chiare su obiettivi e

500 mila quadrati che verranno I realizzati, il50% sara destinate al commerciale, anche se non ,-------------,

sara una nueva Montenapoleorre, un 30% al residenziale e un 20% al direzionale,

E stato difficile oonvincere i partner asposare il nuovo progetto? n valore dell'operazioneelmportanteefnpluc'ellnodo delsequestro dei terreni,

Non e stato difficile. L'interesse dell'invesntore cinese e state lmmediato, Quantoai costruttori, abbiamo scelto aziende di medie dimensioni perche intendiarno procedere nella realizzazione del progetto per lotti, in modo darldurre ilpiir possibile i tempi di costruzioni.

Qp.esto cosa significa? L'obiettivo, dissequestro permettendo, e realizzare il 70% delle opere entro meta 2015.

L'operazionee molto onerosa, e sufflcieate Pattuale compagine azionaria?

Cisono altre ipotesi di ingresso sia dal mondo moda, che dal rnondo della finanza che da quello delle costruzioni,

A proposito di finanza, amizio anno una delle ipotesi allo studio era the fosse Euromilano, partecipata da Intesa Sanpaolo, a farsl carico dello sviluppodi Santa Giulia. Come si e inserito nella trattativa?

Ho fomito una visione diversa del progetto che, se Fosse stato interpretato solo come residenziale, sicuramenteavrebbe avuto una valorizzazione diversa Mentre con il giusto mix ill residenziale,. commerciale e direzionale potra dare rendimenti importanti.

Che tipo di ritorno si aspetta?

La coereoza dei.contenutigiustifica una redditivita con un indice compreso tra il25 e il30%.

Per l'investimento complessivo, 1,2 miliardi per l'ac-

quisto e tra gli 800 milioni e 1 miliardo per la costruzione, di quanto debito avrete bisogno?

Riguardo alla fase di realizzazione sono valutazioni che verranno fatte poi, mentre per I'acquisto contiamo eli finanziarlo per il 40% con equity e per il 60% facendo ricorso ilia leva

Significa almeno 400 milioni di capitali, vi aspettate un supporto da parte delle banche azioniste di Risanamento (UniC:redit, Intesa Sanpaolo, Banco Popolare, Bpm e Mps)?

Ci auguriarno che le banche entrino nella misura massima consentita,e un'operazione che necessita di molti capitali,

Faranno parte della newco che state costituendo?

Immagino di si, AI memento stiarno realizzando i veicoli funzionali ilia nascita della newco e stiamo preparando tutti gIi accordi di governance per regolare i rapporti tra investitori privati e istituti finanziari,

State immaginando anehe delle opzioni eli uscita?

AJ memento non abbiamo definito alcuna way out, rna ritengo che un'ipotesi plausibile possa essere la quotazione della newco.

Sembra molto ottimista sull'esito delle trartative, non la preoccupa la questione Procura e il relativo seque· mo dei terreni?

Aspettiamo Ia fme della due diligence, che contiamo di concludere entro maggio per presentare I'offerta definitiva, rna in ognicaso il tema bonifiche non ci tiene con il fiat 0 sospeso. Risanamento si e irnpegnataafare tutti gli interventi che Sl riveleranno necessari ili'esito delle analisi, da lora abbiamo totale garanzia che la bonifica sara effettuata nei tennini previsti.

Il PROTAGONIST A

. .

LA TEMPISTICA «Abbiamo l'obiettivo di reaUzzare il 70% del progetto entro

la meta del 2015))

PROSPETTIVE

It presidents Cerutti indica per l'anno in corso un miglioramento

del risultati legato all'avvio del piano triennale

'La; [arriera

• Stefano Stmppiana, toscano, 51annieun manager-imprenditore chs ha apsrto un nuovo filone net business del real estate, coniugando dimensione

a b itati va e nuovi stili di vita con un'ampiadisponibi[ita di servizi, AlI'inizio del 2011 ha chiamatoa raccolta un gruppo di imprenditori per guidare una cordata candidata a rilevare Milano Santa Giulia da Risanamento, con I 'obiettivo di valorizzere I'area secondo un a.p p rocd 0 coere nte con Ia 5 U a esperienza gestionale. Oat 2000 fino a meta 2008 ha maturato una lunga esperienza all 'intern~ del Gruppo McArthurGlen. Oa meta 2008 e sino a fine2010 e state amministratore delegato di Premium Retail,costituita coni Gruppi Stilo e Percassi. In precedenza Stroppiaria ha collaborato, in qualita di consulente, con diversi marchi internazionali tra i quali Hard Rock Cafe. Planet Hollywood, Japan Travel Bureau,American Expre.ss, Messaggerie libri, Toyota, Mitsui Grou p e Itoch u.

contenuti dell'ambizioso progetto immobiliare me si insertsee in un contesto cornunque ancora complicate per il settore e a n Sole 24 Ore ne traccia i passaggi chiave,

Gi.3.neI2008avevacontatta~ to LuigiZunin.o per giocare un ruolo nello sviluppo di Mila· no Santa Giuli.a. poi Paccordo nonfu trovato, the cosa e cambiatoda alIora?

A queitempo ZwIino Sposava in pieno il progetto di Norman Foster, io, invece, gia ai tempi avevo una visione Ieggermente diversa che ora possiamo concretizzare.

Che cosa intende c,ambia· re rispetto alI'impostazione iniziale?

n vecchio progetto none abbastanza funzionale, l'idea e di creare una grandissima area pedonale, con una viabilita esclusivamente di pernnetro. Anclle la destinazione d'uso mutera, dei

rni di prodotto e per il30% al miglioramenro e alia generazione di nuovi sistemi di gestione, eon l'obiettivodisempremaggioriintegrazioni e sinergie di contenuti e piattaform.e.. Mentre in alcuni settori speciflci (come l'ecommerce 0 le appllcazioni per iPad) l'avviodell'anno sistamostrando particoiamente positiYO, I'azienda ba aIlo studio nu~ ve iniziative, mentre e stata postaaile rappreSentanze sindacalila richiestadi una riduzione intorno al15% del costa dellavoro. E intervenuto anche un membro del Cdr, come aziomsta-dipendente,.esprimendovoto contrario al bilancio, con una criticachespaziavadallo «shopping socierario» attuato dal 2006 in poia un piano industriaIe che «sembra timido».

I1progetto immobiliare, Iniziative di protesta contm i ritardi nella rea[izzazione de1te infrastutture nel progetto Santa Giulia

S,Car,

o RIP,RO[)lUZIOr{E. R~EJtVATA

o RJP,RODUlIOr{E. Rl:5'EJtvATA

BREVI

INTERVENTO

Dalla Finanza

I sistemi di garanzia di Bruxelles dreneranno risorse aIle Pmi

UBIBANCA

AI via il delisting dilwBank

Ubi Banca, gia in possesso del 96,72% del capitale di Iw Bank, avvia I'acquisto del restante 3,28% a un prezzo di 2,043 euro per azione. L'operazione, cosiddetta di squeeze out, costera al gruppo 4,88 milioni. Le azioni ordinarie I w Bank sono state quindi revocate dalla quotazione sull'Mta

di Alessandro Azzi

(Dgs- Deposit Guarantee Schemes), di quelladei sistemi di garanzia degli investitori (Ics - Investor Compensation Schemes) e delfondo digestione delle crisi bancane (Brf - Bank Resolution Fund).

In linea generale, Ie proposte attualmente sui tavolo delle autorita europee prevedono, al fine dirafforzarela fiducia deirisparmiatori nel sistema fmanziario, lacostruzione dinuovimeccanismi basati sulla contribuzione da parte delle banchedirilevanti sornme ex ante, da comsponderenel corso eli alcuni anni secondo percentuali dei depositi nel caso del Dgs (1,5%), deltotale del risparmio amministrato nel ca-

dito cooperativo italiano questo importo e pari a circa un miliardo di euro. Tale sonuna, 10 si ripete, dovrebbe essereversatain un fondo invece che indirizzata verso irnpieghi nelle Pmi operanti nel territorio di pertineoza di ciascuna banca

Le bancbe commerciali,che hanno cor:itribuito a sostenere lePrniin una crisioriginatadalIe banehedi investirnento, ne risultano paradossalrnente, pili colpi'te, in fOr:la della maggiore dirnensione dei depositi classici da esse gestiti.

Aneora pili paradossalmente, sistemi bancari come quello italiano, che hanno dirnostrato una sana e prudente gestione e che non hanno richiesto aiuti di Stato (ovvero i soldi dei contribuenti), sono ancor pilicolpiti rispetto a sistemi pili tipicamente "mercato-centrici" come quelli anglosassoni

Infine, tre volte pili paradossalmente,lanormativafaticaariconoscere incentivi a quei meccanismi di prevenzionedella cri- 5i, che alcuni sistemi di banche comequelle diCredito cooperativoadottano,sotto lasupervisione dell' Autorita di vigilanza, introducendo presidi ad hoc non solo di caratiere mandamentale esullaliquidita, ma anche di qualita della corporate governance e sopportandone intef3ll)ente Ie spese.ln conclusione,.esiste ilrischioche I'insieme di queste norillative produca un rilevante effetto dicompressionedellaliquidita del sistema bancario italiano e Ull danno per Ie Pmi Tale drenaggio di liquidita. deciso a Bruxelles inveceche a Francoforte, va attentamente valutato, anche percM genererebbe uno svantaggio competitivo del nostro Paese rispetto ai sistemi anglosassonL Le banche italiane bannodimostrato diesserestabiliecapacidiservire il sistema-PaESe: credo vada fatta una rifles- 5ionecircal'opportunitadiridurrele aliquotedestinate aiiacostituzione del fondi sopra detti

Presiden Ie {edeml jone italiono Bee

La recente crisi ba avuto un impatto negativo digrande rilievo sull'economiafinanziaria, sull'econornia reale, sui mercatodel debito pubblico. ncosto sociale e monetario dellacrisi e stato elevatissimo. AIle perdite di valore delle attivitafinanziarie, varmo infatti sommati il gran numero di posti di lavoro pend e non pili recuperati (soprattutto in Europa), la crescente disoccupazione giovanile, la deflazione dei salari, la modifica deUe attese di crescita Anche la fiducia degJi operatori economici ha avuto una netta contrazione, come si evince dalla compressione degli investimenti e dalla difficolci di emissione, per gran parte del sistema bancario globale, di obbligazioni a duratafinanziaria sUPeriore ai tre-quattro anni.

In questo quadro Ie piccole e medie imprese hanno trovato neisistemi bancan, quello italiano in particolare, un fornitore di credito pronto nonostante la cnsi e capace di garantire liquiditaa tassi ridotti, comese l'eeonomia fosse in cicIo espansivo inveceche recessivo. L'accompagnamento finanziarioaile irnprese e stato possibile perche Ie banche italiane hanno generalmente impostato Ie propriestrategie su un solido presidio della liquidita,agaranzia dellastabilita della loro azione e della cresdtadeIPaese.Basilea3provvede a rafforzare la robustezza di questo pilastro, con l'introduziolledinuovirequisiti, di cui alCwll da sempre ben conosduti alle banche italiane, grazie alia guidadellaBanca d'Italia.

Esiste perC. un nuovo fattore, DOto ancora a pochi, ma potenzialmente capace di ridurre la liquidita delle banche e quindi la lorocapacita di offrire .supporto aile Pmi e alla ripresa dell' occupazione.

Parliamo del combinato disposto delle rifonne in discussionealivello europeo dei sisterni di garanzia dei depositanti

LOTTOMATICA

Esteso contratto

in Slovacchia

Gtech Global Services Corporation ha esteso fmo al 31 dicembre 2018 il contratto con Tipos,.la sodeta pubblica che gestisce la Iotteria nella Repubblica Siovacea Gtech, control.lata Lottomatica, prevede di ottenere ricavi per circa 70 milioni di euro nell'arco del periodo di estensione del contratto.

LACRITlCA

Le proposte alia studio penalizzano il sistema bancario ita liano

e in particolare

il credito cooperativo

POPOLARE VERONA. Gianni Borghi nominato vicario

L' Assemblea ordinaria della Banca Popoiare di Verona - s. Geminiano e s .. Prospera (Gruppo Banco Popo!are), riunitasi oggi, ba nominato Gianni Borghi, gffi consigliere di amministrazione, come nuovo vicepresidente vicario.

so dell'Ics (0,5%) 0 del totale delle passivita (obbligazioni, depositinon protettO alnetto deimezzi proprinel casodel Brf(o,3%).

L'impianto svi!uppato a Bmxelles appare chiaro: aumentare la fiducia dei risparmiatori e la stabilita del sistema finanziario attraverso Ia costituzione di risorsegia disponibili versate appunto ex ante, con costa a carico delle banche per evitare Ia trasrnissione dello stesso a carico dci cittaclini~ i quali hanno fin quisubito il costa dei salvataggi delle banche.

SU tale impianto varmo pero eifettuatealcuneprill1eriflessioni di policy: la dimensione delle morse che Ie banche dovrebbeTO versare ex ante e tale cia essere paragonabile a una manovra di riserva obbligatoria di vecchia memoria. Pur se versate lungo un periodo di alcuni anni, queste SOlDllle sono nel loro complesso di notevole importo. Nelsolo caso del sistema delcre-

VENETO BANCA Sale al 71,39%

di Intennobiliare

Veneto Banca comunica di essere salita la 71,39% del capitale di Banca Intermobiliare dopo il periodo di Opa che si e concluso ieri. Bim restera quindi quotata All 'offerta sono state apportate il40,55% delle azioni oggetto di Opa, pari al1645% del capitale Bim. n corrispettivo pari a 4,25 euro per azione sara pagato agl.i aderenti il prossimo 26 aprile.

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DSole240re

Mercoled120 Aprile 2011- N. 107

PARTERRE

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I conti Res sulla sede eli via Solferino

C osac'e sotto quella bella efJervescenza vista ierisui titoli editoriali di Piazza Affari? L'Espresso haguadagnato iI4%, Res il 3% e Mondadori 1'1,6%. Nulla di particolare, rispondonogli anal isti, peTcM la crescun della pubblidtd e a dir poco anemica. Tuttavia i Tisultati trimestrali che annuncera quest'oggi L 'Esp resso potrebbero offriTe qualche sorpresa positiva. E questo spiegherebbe il buon rialzo del titoio. E per Rcs? n titolo potrebbe essere sal ito per simpatia e 10 stesso varrebbe per MondadO.ri. Maforsec'e del/'altro per i1 gruppo del Corriere della Sera: 10 storico immobile di via So/ferina, risponde un analista. Perche e in vendita?COSI vorrebbeTO gli amministratari, aggiunge I'analista, sebbene la cosa nanpiaccia affatto aigiomalisti. Venderlo, .nel vero sense del termine,forse no: piuttostoconferirlo a un fonda immobiliUl'e di cui Rcs deterrebbe una quota, precisa. Gli anolisti valutana iiomila metri quadrati dell'immobile tra 250 e 300 milioni di euro: una bella somma, se s1 considera che Rcs capitolizza in borsa appena un miliardo. (W.R.)

• • Telecom in affanno

sulla linea eli casa

Gli.a. nalisti e:.an.o ~s.ta~ "a. v.vis~ti" al ~oad-show per la p.rese~,:,ZlDnedel plano rndustnale: llpnmo trlmestre del nuovo eserccao

SUl'ebbe SUllO dif/it;ile per Telecom Italia.. Quanto difficile 10 si sta capendo solo ora che sistanno mettendo a punto Ie stime in vista del eOO sui conti.amarzo inca/endario peril smaggio.Le previsionisegnalano ilmalesseredelmercato domesticoche, da1 mobile, sistaallargando al fisso, conproblemi inJXIrticolare nel segmento della dientela business. Sulla telefonia mobilei segnali di miglioramento dellafine deLJOlO sona stati smentiti dall'avvio stentato de12011 e oggi Ie stime parlano di uncalo dei ricavisuperiore al10% contra il-8A%del trimestreottobredicembre. Sul}issa laconcorrenzadellepromozioni Wind e Vodafone sisarebberifiessa.inuna contmzionedelle entrate del5~o/o.. InevitabiIe che a fame Ie spese sara anche l'Ebitda domestico, visto in arretra.mento del6-?% La. Borsa ha. registrato: luned! il titolo ha staccato il dividendo:, e qualche vendita ci stava, ma ieri Telecom si e mossa .in controtendenzacedendo ib,260/O a 97 centesimi. (A.OL)



Ribassisti bancari

a caccia dipretesti

Hauna sua razionalita la Borsa, ma non ejaeile, talvolta, riconaseer/a.. Come lunedi, quando i titoli delle banche italiane sono crollati del 4%, il doppio di quelli europei. Tra Ie spiegazioni, La piu fantasiosae stata quella dell'esposizione deinostri istitutisui titoli di stato greci. Si sa, se Atene non dovesse rimborsare il debi.to, i biland delle banche soffrirebbero. n ragionamento non fa una piega., se non fosse che Ie banche italiane sono quelle che, in Europa, hanno meno titoligreci in portafoglio. UniCredit ne ha 900 milioni ed e scesa del 4,2%; Deutsche Bank ne detiene quasi 11 doppio e ha perso il2,6%. E Ub~ che non TIe Ita affatto, e andatagiu del 3,1 %. Serve un 'aJtraspiegazione. II differenziale tra BTp e Bund, dicono gli analisti,fa volare il casto con cui una banea siJinanzia sui mercato. Gia piu con vincente comerisposta. Ma, allora,perche Ie banchespagn.ole hanno perso meno di queUe itaiiane, quand.o 10 spread dei Bonos e salito piu di quello dei Btp? Se PUQ consolare, ieri il settore ha recuperatolo 0,.34% aPiazzaAffari, contro il-o,06% dello Stoxx banche. (W.R.J

• •

La Formula 1 si veste

made in Italy

S i scrive Formula 1 rna si legge tecnologia italiana d~eccellenza. . Nella categoria regina dei motori, dove futto sigioca sui centesimi di secondo, Ie imprese di casa nostradominano lascena. Per una volta ['Italia e protaganista non 5010 per il buon cibo,l'arte e la moda ma con un pezzo di industriafatto di gomma, acciaio e componentistica avanzata. Se domani Brembo, Ferrari, MagnetiMarelli e Pirelli scomparissero, laFlSarebbe costretta afermars~ almeno per unpo'. A vere aziende italiane leadersu unpalcoscenico dove la teenologia fa la differenza. In attesa che la Ferrari tomi a vincere, Ie emozionipiuforti Ie sta regalando la Bicocca, me ha saputo ben interpretare Ie richieste dei piloti producendo gomme che hanno riportato 10 spettacolo nei gran premi. L 'azienda milanese dovra ora avere la capacita di tmdurre in ricavi aggiuntivi lagrande visibilita delle piste. Ma a prescindere dai conti econamid, ilsuccesso di questo poker d' assi "made in Italy " e un bel segnale per il Paese. (RFi.)

Finanza & Mercati

Bancassicurazione. Ostacoli SUr mercato italiano alta possibile partnershi p distributiva

UniCredit apre a Generali

rna l'insidia e nell' antitrust

L'ipotesi d'alleanza potrebbe guardare all' estero e alla rete tedesca di Hvb

Ri (card 0 Sabbati ni MILANO

_ Collaborazione tra GeneraIi ed UniCredit? Chissa, rna senz'altro non Italia dove la stradae sbarratadall'Antitrust. L'accenno a possibili sinergie eon il Leone contenuto nell'intervista deIl'amministratore delegato di UniCredit Federico Ghizzoni a n sole 24 ore - «auspice di sviluppare insieme il business industriale» - ha subito acceso, jeri, Ia fantasia degli osservatori, UniCredit e Generali non soltanto sono stelle di prima grandezza nell'industria finanziaria della penisola rna sono anche tra i pochi attori italiani presenti, con un peso significativo, sulla stena internazionale. E forse in quest'ultima direzione, e soprattutto verso la Germania, che andrebbero interpretate Ie avance del manager di Piazza Cordusio.

Aline 2010Si econclusa I'esperienza di bancassurance delle Generali con Commerzbank, un'alleanza che non ha realizzato compiutamente Ie speranze che vi erano state riposte. Ed ora eheil posto del LeQneestato pre-

so da Allianz, Ia compagnia italiana nonha pili un canale bancario e colloca Ie suepolizze in Germania - una raccoltadlry miliardi di euro nel 2010 - attraverso una rete di 6-400 agenti, 35 mila prornotori e Ia Cosmos, eompagnia leader per la vendita diretta e attraverso internet di prodotti assicurativi, Potrebbe aggiungere a questi terminali distributivi anehe gli 818 sportelli di Uni Credit-Hvb? n tema e delicate perche l'istituto di credito milanese ha aneora in essere, in terra tedesea, un aceordo di bancassuranee eon Ergo eornpagnia che fa capo a Munich Re azionista a sua volta della stessa Allianz (oltreche di UniCredit). Quando il colosso bavarese inglobando Commerzbank scab) nei fatti il gruppo italiano, l'allora presidente delle Generali Antoine Bernheim parlo di una sorta di risarcimento che sarebbe state dovuto alia cornpagnia triestina, Ma poi non se ne fece nulla leri il Leone non hacommentato l'intervista di Gmzzoni e, peraltro, non e detto che sia interessato a percorrere in terra tedesca I'ipotesi di un grande aecordo di bancassuranceo E una strada che in Italia ha abbandonatodatempo,daquando si concluse (2009) l'esperienzacon Intesa 5anpaolo daliaquaIe era nata la joint venture di Intesa vita Allorai manager del Leone, a comincia.re dall'artuale group ceo Giovanni Perissinotto furono categorici_ In futuro

eIPQTES~ U~ICREOIT

L'annuncio diGhizzoni

• In un'intervista usdta ieri su II Sole 24 Ore, it numero uno del gruppo UniCredit Federico Ghizzoni, ha parlato dei rapporti fra il primo gruppo bancario Italiano e la prima com pagni a asskurativa del paese e, nel dettaglio, della possibilita di un'intesa bancasstcurativa fra UniCredit e Generali. L'ingresso della compagniatriestina nel

ca pita 'Ie di piazza Cordusio «e un tema di cui non si e rnai discusso, vedremo in futuro- ha spiega,to it manager - quello che auspico e la possibilita di sviluppareinsieme a Generali it business industriale. Tenendo conto, natura\mente, degli accordi che abbiamo con i nostri attuali partner azionisti:

Aviva, AlIia nz e Munich Be)).

Generali avrebbe sottoscritto accordi soltanto con istituti di eredito eli piccole e medie dimensioill rna nOD pili con grandi player. A loro giudizio quelle intese, 01- tre a non apportaregrande valore ad un assicuratore, nongli permettono di entrare in contatro diretto can !a clientela bancaria, ben presidiata dal partner creditizio che impone di volta in volta le sue priorita nella distribuzione di prodotti finanziari alla clientela.

A sbarrare la strada di possibili all eanze in Italia, o! tre alle scelte strategiche, vie comunque l'ostacolo al momento insuperabile rappresentato dall'Antitrust. Quando nel zcoy Uniflredit si fuse con Capitalia, l'autorita garanre del mercato aurorizzc quell'integrazione a patto di erigere barriere rigorose a possibili intrecci proprio con Generali. In virtu di quella fus ione, infa ttl, I a banes milanese, attore di prima grandezza nel mercato della bancassurance - ha in essere aceordi con Allianz, Aviva, Cnp e FonSal - diveniva il maggior azionista diMediobanca a sua volta socio di riferimento del Leone triestino. Ad UniCredit venne addirirtura impasto di non esercitare il diritto di voto sulle azioni detenute (e successivamente cedute) nella compagnia triestina. Per non parlare di possibili partnership llelle polizze. un divieto che dura tuttora.

CI RlJIRODUZlONER15[RliATA

Verso I'assemb(ea del Leone d.i Trieste. Leas51se degli azionisti Generali

no Ie aziende», E spiega: «Noi abbiamo sempre lavorato per un certo tipo di governanceche individnasse WI capo azienda, ehefacesse sl checi fosse un rapporto costruttivo e dialettico tra capo azienda e gli altri organi delegati, intendendo con questo it comitate esecutivo e il cda, e che ci fosse un chairman all'inglese. Non abbiamo mai posto questionidi persona, ma sempre di metodo». Quante ai

Pellicioli commenta il riassetto di T ri este

prossimo mese di settembre.

Da parte sua Doris ha assicurato che del rinnovo del patto «finora non se ne e ancora parlato» e che di tensioni all'interno di Mediobanca «assolutamente non ve ne sono» precisando che, in merito al riassetto di Generali, queste riguardavano eventualmente il Leone di Trieste e non i consiglieri dell'istituto bancario milanese. «Sono rimasto sorpreso dalle ditmissioni di Cesare Geronzi perche non COllOscevo I'entita del problema» ha poi aggiunto il patron del gruppo bancario e assicurativo precisando che di questo «all'interno di Mediobanca non se ne e parlato e io I'ho appreso dai media».

Oltre a rimanere nel patto

sonalmente non mi sono ancora fatto un'idea. Tra i sod ci incontreremo nei prossinli mesi e in quell'occasione daro il mio parere. 10 certamente non esco dal patto».

L'opinione di Doris rispec-

ITALCEMENTI

Carlo Pesenti: «Noi siamo investitori stabili e di lungo termine» in Piazzetta Cuccia e «siamo per rimanere

dove sti amo»

«La governance ora funziona»

_ Dietro le quinte, e stato uno dei principali protagonisti della nuova stagione di Generali lorenzo Pellicioti, ad del gruppo De Agostini, halavorato COlli sod privati de 1 Leone per riformulare la nueva governance dopo l'uscita di Antoine Bernheim. Ed estate Peilicioliad accompagnare l'addi Mediobanca, Alberto Nagel, al faccia a faccia con Cesare Geronzi, in seguito al quale il banchiere romano ha deciso di rassegnare Ie proprie dirnissioni dalla presidenza della cornpagnia triestina, dopo nemmeno un anno nella carica,

Logico che ora Pellicioli difenda il suo operata. «Non c'e nessun esarne da farea.ha risposto a margine dell'assernblea di Dea Capital di cui e presidente a chi chiedeva se in Generali, dopo il cambia al vertice, il group ceo Giovanni Perissinotto e I'ad Sergio Balb inot dovranno dimostrare di sape r po rtare risul tati, «Generali deve lavorare, lavorareseriamente» per alzare il valore del titolo. «Noi comunque siamo abbastaIlZa soddisfatti delle performance di Generali: parlo come De Agostini}) (titolaredel 243% della cornpagnia), ha precisato Pellicioli, criticando i raffronti «superficiali}} con i concorrenti di Trieste.

E non serve inco!pareMediobanca di tenere al guinzaglio il Leone. «Generali e autonoma», secondo Pellicioli che ha tenuto precisare: «lo, come altri, siamo consiglieri indipendenti della cornpagnia, indica!:i nella lista di Mediobanca, rna questo non significa che rappresentiamo I'azionista die sta dietro di nob). E sull'eventuale cessione di Res o sulla partecipazione alla ricapitalizzazione di Intesa, «decidera il management)}.

Q!Janto alia governance, il manager De Agostini, ha si e dichiarato soddisfatto: (~Dal 6 aprile (quando si e dimesso Geronzi, ndr) abbianlO la governance che abbiamo avevamo sempre proposto, progettato e sostenuto}). E a uscire rafforzata dalla vicenda che ha portato al riassetto del vertke, con l'amvo alla presidenza di Gabriele Galateri, e «sempre lacompagnia». Ma si e ehiusa un'epoca, con l'uscita di Geronzi?Pellicioli rninimizza: «Nondiamo valori storici a eventi che riguarda-

IL sono DE AGOSTINI

Da quando Cesare Geronzi ha lasciato la presidenza «abbiamo it governo

che abbiarno sempre progettato e sostenuto»

rapporti personali con il vicepresidente Vincent Bollore, «sono ottimi»,

Tutto bene, insomma?La partecipazione di De Agostini nel capitale di Generali e «un investimenro finanziario di mediolungo termine, eonsideriamola stabile}}. Ma, a scanso di equivoci, Pellicioli ha messo Ie mani avanti: nessun interesse a entrare in Mediobanca 0 Res.

A.OI.

I

IL RIASSETTO

LA GOVERNANCE ALLA PELU(IOLI

Lorenzo PeUicioli, amministratore de!egato del gruppo De Agostini e membro del consiglio di amministrazione e de! comitato esecutivodelle

Assic u razi 0 ni Genera Ii hi!

spi ega to ieri the «noi abbiamo sempre lavorato per un certo tipo di governa n ce ch e i ndi vidu asse un capo azienda, che face5Se 51 che ci fosse un ra pporto cos!ruttivo e di a letti co tra ca po azienda e gl i a Itn orga ni delegati, i ntenden do co n qu esto i I comitato esec ulivo eil cda, e (he ci fosse un chai rma na Ll'i n glese. Non abbiamo mai posto questioni di persona, ma sempre di metodo)). Lnsomma per ilma.nager I'assetto attu a Ie e idea Ie e i ra pporti personali mn it vice-presidente Vi ncent Bo 110 re «sono otti mi)).

It fondatore di Mediolanum: decideremo «amorevo[mente» con gli a[tri partner

Doris: suI patto Mediobanca valuteremo

Giovanni Vegezzi MILANO

_ Nessun cambiamento in vista per il ruolo di Mediolanum in Mediobanea A chiarir- 10 il presidente dell'istituto bancario e assicurativo Ennio Doris, intervenuto ieri per presentare una nuova iniziativa di comunicazione del gruppo. In merito a una possibile riduzione del patto di sindaeato di Piazzetta Cuccia Doris ha spiegato: «Ci incontreremo con gli altri partner e decideremo amorevolmente insieme. Per-

Media. Dada cede [a contro[[ata per 28,5 mi[ioni di euro

Buongiorno compra Dadanet

Giovanni Yegezzi MILANO

_ Unm.atrimoniopercrescere, soprattutto in Nord America. Buongjorno, societa attiva nell'offerta di serviz~ musica e contenuti per celluIari, ha annunciato ieri dopo alcune settimane di due diligence l'accordo per I' aequistodi Dadanet, ramo di azienda di Dada, socied quotata controllata dal gruppo Res. «L'interesse verso Dada. net nasce dall'idea eli integrare nel gruppo uno dei nostri pili importanti concorrenti - ha spiegato Andrea Casalini, amministratore delegato di Buongiorno - Abbiamo business molto simili e una buona complementarieta geografica: Dada ci porta in dote,. in part icoia.re , una buona posizione nel mercato statunitense e sulla leadership in quello canadese. Inoltre con l'acquisizione avremo un arricchimento delle eompeten-

ze: loro sono forti sui versante internet mentre noi abbiamo seolpre avuto un rapporto solido COil gli operatori telefonici».

II prezzo concordato per I'operazione e di 28S milioni di euro, a cui andra aggiunta la cassa di Dada.net al momento

LA STRATEGIA

It ceo Casalini: ['operazione nasce dall'idea di integrare uno dei nostri pii:t importanti concorrenti e di crescere negli Stati Uniti ein Canada

del closing (previsto entro 90 giorni) ed eventuali plusvalenze derivate dalla cessione di partecipazioni detenute dalla societa. L'acquisizione sara finanziata con la liquidita esistente e con Duove linee ill credito organizzate da Banca lmi.

Ad atcompagnare nell'operazione Dada, che dall'autunno dello seorso anno e alla ricerca di un acquirente per il proprio ramo d'azienda, e stata invece come advisor la banca d'affari Fineurop Soditic, guidata da Eugenio Morpurgo.

«E aneora presto per dare dei target flllanziari specifici - ha continuato Casalini - comunque l'obiettivo rimane per noi integrare la societlt nella nostra storia di crescita. L'operazione ci ai:utera a eonquistare quote di mercato e a sviluppare nuovi servizi. n nostro e un olercato molto frammentato e per questo 5i presentano continue occasioni per fare acquisizioni. Bisogoa dire che noi siamo sempre stati selettivi e riteniamo che la priorita nel breve e medio periodo sara quella ill concentrarci sulla crescita e sull'integrazione delle due realtll».

Sommando gli ultimi dati di

bilancio, Dada.net e Buongiorno insieme superano abbondantemente i 300 milioni di euro ill fatturato, con un margine operativo lordo congiunto cne potrebbe sfiorare i 50 milioni. Buongiorno (che ieri in Piazza Affari ha segnato +2,72% a quota 1,39 euro) ha chiuso infatti 10 scorso esercizio con vendite il lieve calo a 253 milioni ma con ill] utile in crescita de1SO% a quota 10 milioni di euro. Nello scorso esercizio il gruppo, sbarcato in Borsa dopo aver rilevato Vitaminic nel2003, ha messo a segno anche una riduzione dell'indebitamento netto che e passato da 47 a 27 milioill dt euro.

Dada.net invece, con riqJ.vi nel 2010 per circa 76 milioni di euro e 10 milioni ill euro eli margine operativo lordo pesa per circail50% del giro d'a£fari complessivoillDada (jeri in forte ca- 10 sui parterre di Borsa a -6,9%) . n gruppo controllato da Rcs, dopo la cessione; si concentrera suI business dei domini e dell'hosting su internet ritenuto maggionnente redditizio.

of:; RlPRD[)U2;IONE R[5.;Efl,'lJAT"

chia quella di Carlo Pesenti, amministratore delegato di Italcementi che ieri a margine dell'assemblea deg)i azionisti del gruppo bergamasco ha affermato: «siamo investitori stabili e di lungo termine» in Mediobanca. «Siamo per rimanere dove stiamo» ha poi aggiunto Pesenti rispandendo ad una domanda sulle prossime mosse di Italmobiliare che controlla il 2,62% di Piazzetta Cuccia, dove il patto di sind acato scadd a fine anno ma con obbligo di disdetta entro il

I

DIAlOGO FRA SOC!

II progetto di un nuoyo paHo • A quasi undid a nni dalla morte di Enrico CUGcia e a otto anni dalle dimissioni di Vincenzo Maranghi, i vertici di Mediobanca, Renato Pagliaro e Alberto Nagel, hanno it progetto, da condividere con i sod, di ridurre il peso del patto di si ndacatoi n scadenza ad autun no, portandolo gradualmente da 146% del

ca pita Ie a poco sopra il 30%.

Lusso. Incassi per 253 mi[ioni di euro

Balza dei ricavi Bulgari nel primo trimestre

_ Bulgari chiude un primo trimestre in forte crescita_ n gruppo Italiano dellusso, appenaaequisito dalla francese Louis Vuittoll, ha annunciato ieri un fatturato trimestrale pari a 253,8 milioni di eura, in aumento del 27,5% a cambi correnti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La casa guidata daFrancesco Trapani., che ha tenuto la propria assemblea iI 18 aprile, ha sottolineato la forte ripresa del settore degli orologi (+21,9% a canlbi correnti) e il buonandamento dellagioielleria (+29,3%). La societa ha quindi evidenziato l'aumento del fatturato nella Greater China (+76% a cambi correnti) e il buon andarnento delle vendite in Giappone (+10,5%), malgrado la prolungatachiusura dei negozi dovuta alle calamita che hanno col-

pito il Paese.

In occasione dell'assemblea di IUlledl, Trapani aveva gi1I: anticipato che gli inizi del 2011 stanno .andando «molto, molto bene, al di sopra delle aspettative},. n manager ha tuttaVia evidenziato che, a causa della crescita delle quotazioni delle materie prime, «afebbraio abbiamo aumentato significativarnente i prezzi, soprattutto per controbilancia.re I'incremento dei costo dell'oro,. che ci ha penalizzato prinCipalmente negli ultillli mesi>}. Trapani ha spiegato che i rialzi hanno riguardato «una parte dei gioielli e degli orolagi}}, proprio per rispondere aJle tensionidei prezzi sull'oro. Comunque, ba. sottolin eato, ci sono stati «aumenti anche per i settori degli accessori e dei profumi».

di sindacato, Mediolanum ha deciso di proseguire nel soleo della continuita anche per quanto riguarda Banca Esperia, joint-venture paritetica fra I'istituto e Piazzetta Cuccia, nonostante come ha rive lato 10 stesso Doris «c'e un certo interesse suI mercato» da parte di investitori italiani ed esteri. «Sono molto soddisfatto della nostra pattecipazio11e nella banea - ha sottolineato il fondatore di Mediolanum - e il suo successo 110n e passato inosservatotant'e che daalmenoun anno c'e molt a interesse attorno a lei rna il nostroe pili forte}} «Mai dire mai - ha concluso Doris - rna se volete la verid non venderemo ne noi ne l'altro socio}).

o RJP,RODUlIOr{E. Rl:5'EJtvATA

Contese. Replica all'arbitrato di Borletti

I grandi soci Rinascente «L' asta non si fermera.»

_ I soci Rinaseente alldranno avanti con la procedura di vendita dellasocietii. nonostante lariruiesta di arbitrato depositata al Tribunale di Milano da Maurizio Borletti. E quanto si apprende da fonti vicine ai soci della catena di grandi magazzini. lnvestitori associati, Rreef(Deutescbe Bank) e Prelios infatti, hanna preso aUo di questa nlteriore contestazione, anticipata da II Sole 24 Ore, che a loro dire dimostra la volonta di Borletti di destabilizzare e influ.ire sui proeesso di vendita di Rinascente, dal momento che Ie motivazioni addotte per I'avvio dell'arbitrato risultano del tutto infondate e strumentali I soci, quindi:, eonfermano la proeedura di vendita stabilita ehe prevede par condicio e trasparenza del processo competitivo. 5i attende

dunque la naturale scadenza del2 maggio per valutare Ie offerte vincolanti che saranno presentate dai potenziali futuri acquirenti.

Maurizio Borletti, erede delIa famiglia che a fine '800 fondo i grandi magazzini e attuale azionista col 4%. e andatoall'attacco dei soci eli rnaggioranza Clovestitori Associati che detiene la quota pili rilevante, col 46%, Rreef del gruppo Deutsche Bank, secondo socio col 30% e il gruppo immobiliare Prelios di Marco Troncbetti Provera al 20%) depositando un arbitrato al Tribunale di Milano. Motivo del contendere? I patti che legano i quattro soci e che, a dire di Borletti, sarebbero stati violati a sno danno. Ci sarebbe una richiesta di 40 milioni di risarcimento complessivo agli altri soci.

II Sole 14 Ore Mercoled120 Apri Ie 2011- N. 107

Finanza & Mercati

Holding. Cooptati in consiglio anche Piergiorgio Peluso e Massimo Pini dopo le dimissioni di Aldo Milanese e Andrea Novarese

Cambio al vertice per Gemina

Lascia il ceo Angiolini, a1 suo posto Carlo Bertazzo, manager di fiducia dei Benetton

Automotive. T ri m estre inc resci ta

Sogefi punta agli emergenti

MILANO

_ II taglio dei costi e il volano dei mercati esteri spingono in alto i conti di Sogefi Dopo aver chiuso un 2010 in forte crescita, nel primo trimestre zon la societa del gruppo eir specializzata nella produzione di componenti per auto ha registrato un utile netto di 6,7 milioni, in crescita del 76% sullo stesso periodo del 2010. Mentre stabileappare l'indebitamento finanziario Detro (166,6 milioni di euro), in ereseita si confermano i ricavi consolidati (a 255,8 milioni, +19,6%), l'ebitda (a 25 milioni, +21%) e il risultato operativo (17.9 milionl, +47,5%)·

Merito soprattutto di una politica di riduzione dei costi messa in atto dana societa, rna soprartutto della «ripresa dei livelli di produzione di veicoli in tutti i principali mercati mondiali», ha spiegato il gruppo in un nota. In verita il comparto dell'auto ha rnostraro un andamento contrastante: la debolezza delladomanda in Europa e infatti piir che compensata dall'export in Asia, soprattutto per i modelli di alta gamma, Vero e che il propellente per la crescita arriva dalla domanda in Sud America, in particolare net settore dei veicoli industriali, ma a mostrarsi costante e soprattutto !'amnento dei voImni in Cina (vendite a +27,3%) e India (+44,2%). Ottimo il trend anche negli StatiUniti (ricavi ·a +145,3% sull'analogo trimestre 2010), dove il gruppo ha avviato la pwduzione di fIltri per conto della Chrysler e dove sono attesi, a fIne 20U, ricavi per 20 milioni

Ma cosa accadd nel ZOU?

Per l'anno in corso il gruppo «prevede un aumeuto dei ricavi associato a un'opportunita di crescita della redditivitii. rispetto al20I0», grazie alia «capadta di trasferire sui prezzi di vendita i maggiori costi di

materie prime e componenti», Nella seconda parte dell'anno sono previste invece nuove riorganizzazioni, in particolare salle attivita di Filtrazione, con «oneri piu rilevanti rispetto a quelli registrati nel prime trimestre»,

L'assemblea di ieri ha approvato anche i conti del zoio che mettono in evidenza un ritorno alI'utile (dopo la perdita del 2009) e al dividendo. L'utile netto ha toccato i 18,8 milioni di euro, centro una perdita di 7,6 milioni nel 2009. I ricavi sono invece cresciuti a 924,7 milioni, in aumento del 18,4% sui 2009. Risultati che permettono di guardare con fiducia ai prossimi trimestri (nelle scorse settimane si era parlato anchedi

La u ra Serafi oi ROMA

_ Nuovo cambio al vertice di Gemina. A un anno dalla nomina di Fabrizio Palenzona alla presidenza deila holding che controlla Aeroport; d.i Roma, lascia l'a.d, Guido Angiolini (erne ne vado in pensione» ha detto) e al suo posto entra un manager di fiducia dei Benetton, Carlo Bertazzo, che gia ricopre I'incarico di do di Edizione holding. Assieme alui sono stati cooptati in eda, dopo Ie dimissioni dei consiglieri Aldo Milanese e Andrea Novarese, Piergiorgio Peluso (responsabile investment banking di UniCredit) e Massimo Pini, nominate vice presidente (entrambi si sonodimessi da cda di Adr). L'avvicendamento e arrivato a sorpresa, perche Ie nomine nel board nonerano state inserite nell'ordine del giorno dell'assemblea che sie tenutaieri I nuovi consiglieri sono stati invece cooptati dal cda che si e riunito dopo il meeting dei soci, che tra l'altro ha deliberate il trasferimen-

to della sede legale di Gemina a Rorna, come del resto era gia emerso nei mesi scorsi. Secondo fonti delgruppo Ie dimissioni di Angiolini non sono una decisione improvvisa, rna sarebbero maturate nelle scorse settimane, Mentre la non lnclusione delle nomine nell'ordine del giorno dell'as-

l'approvazione del contratto eli programma e delle tariffe -sara fusa con Adr. II mandate di Bertazzo potrebbe avere la durata di un anno; una volta stabilizzato il quadro regolatorio degli aeroporti e varata la fusione, potrebbe essere cercato un nuovo top manager perguidare 10 sviluppo delle sea-

10 di FiunIicino. .

Dallibro soci eli Gemina e emerso che 10 scalo di Singapore Changi ha accrescluto lasua partecipazione dal S,18all'8,34 %, come anticipato dal Solezacre dello scorso sfebbraio. Mentre arrotondamenti sono emersi anche nelle quote di FouSai, passata da 2,88 a3,OS%, e Generali, salita dal g al4,17%.

In occasione dell'assembleaf'alenzona si e dichiarato ottimista sui negoziato per chiudere il contratto di programma, «Sono ortimista, questa trattativa dovrebbe ridarepoi respirualla diuamica legata agli investimenti - ha dett 0 - Pense si possa arrivare a una conclusione in tempi brevi».

n vertice ill palazzoChigi avve-

nuro nei giomi scorsi ha sbloccato alcuni punti di stallo: la realizzazione di un terminal low cost a Fiumicino, che preoccupava Alitaiia, slittera di qualche anno. II mlnistero per l'Econornia ha sdoganato l'aumento del rendirnento del capitate investito, negoziato con Enac, che sale dal o all'll% (rna puo crescere ancora per gli investimenti strategici). Restano dasciogliere i nodi della quantificazione dell'indennizzo in case di revoca dena concessionarie, chiesto da Adr, e dell'inserimento nel contratto di programma della possibilita di prolungare La concessione di Adr (di 5 anni rispetto al termine dei2044), opzione prevista nella deroga sui grandi scali inrrodottacon decreto legge nel 2009. n contratto Adr vedra una prima fase di 5 anni con invesrimenti dal,4 miliardi, mentre il piano vero e proprio sara pronto solo nel 2012'. Solo allorasi potra mettere mano al prolungamenta della concessione.

Arrivano in cassa 14 milioni di euro

L' AZIONARIA TO

llal lihro sad e emerso che lo scale di Singapore Changi ha accresciuto

la sua partecipazione dal5,18 all' 8,34 %

semblea, secondo alcuni, sarebbe dovuta ai tempi troppo stretti rispetto alle rigide maggioranza qualificate previste dal parte di Gemina per rinnovare il board.La nomina di Bertazzo non dovrebbe comunque rispecchiare l'assetto definitivo del vertice di Gemina.che in prospettiva - solo dopo

Stefanel cede Nuance e vola in Borsa

L'ESPANSIONE

It ceo Rodolfo De Benedetti: «La societa e una multinazionale con testa

in Italia: piu del 90%

dei ricavi viene dall'estero»

A Piazza Affari Stefanel (nelia{oto i/ presidente Giuseppe 5te{ane{) e salita del 3,97% dopa l'operazione con Durango che porters nelle casse della sodeta 14 milioni per la cessione del 50% nella lussemburghese Noel International, la quale a sua volta detieneill00% del ca pita le di The Nuance Group.

un interessamenro per la francese Mark IV Systemes Moteurs) e che hanno consentito all'assemblea degli azionisti, presiedutada Rodolfo De Benedetti, di deliberare la distribuzione di un dividendo unitario di 0,13 euro. «Sogefi oggi e una muItinazionale con la testa in Italia e punta a crescere aneora nei mercati emergenti - ha detto De Benedetti - Siamo orgogliosi di quanto fatto in questi treut'anni di storia. In un momento in cui nel nostro paese si parla di rischi di "colonizzallone" da parte di aziende straniere, Sog-efi e un esempio del contrario. Nel20IO pili del 90% del fatturatoe stato realizzatofuori dall'Italia}}. n titolo ha guadaguato ieri in Borsa iI4,65%.

l. D.

Ipo. Presentata ieri la richiesta di ammissione aI segmento Star di Piazza Affari

Fedrigoni si quota entro l' estate

scita del 29% rispetto al aooo,

Ma l'ingresso in Borsa - e la contestuale raccolta di capitali freschi - sara decisiva anche per ridurre it fardello dell'indebitamento netto che alZ010 era pari a 228,2 milioni ill euro. «II piano triennale prevede che nei 2013 la posizione finanziaria scenda sotto hoo milioni di euro - aggiunge Alfonsi - .. Del resto, negli scorsi arll1i., abbiamo lanciato investimenti importanti, a partire dall'acquisizione delle cartiere Fabriano.Ahbiamo generato tuttavia un cash flow significativo e tuttora possiamo contare su un Roe alto, attomo al20%».

Senza escludere in prospettiva «possibili acquisizioni», la 50- deta oggi deve fare i conti con un settore, come que 110 cartario,ap-

parentemente pih che mature. «Abbiamo puntato su alcune nicchie di mercato, Oggi siamo leader nella stampa digitale, nel packaging di lusso masiamo attivi anche nella produzione di carte valori (destina.ti a passaporti, biglietti 0 assegni, ndr )).

L'Ipo di Fedrigoni e curata, in qualitit di Global coordinator, da Mediobanca che svolger.a anche i ruoli di responsabile del collocamento per I'offerta pubblica, sponsor e specialista Consu.lente strategico deB' operazione e 10 studio Partners coadiuvato da Reply .. Biscozzi Nobili e Latham & Watkins svolgono il ruolo di consulenti legali per la societa, Clifford Chance per il global coordinator.

LucaDavi MILANO

_ «La quotazione sara decisiva per rafforzare la nostra presenza all'estero,dovegiaabbianlOavviato un piano di forte espansione}). Claudio Monsi, amministratore delegato di Fedrigoni, commenta <;oslla decisione della storica famiglia veronese di portare il colosso cartario in Borsa. Ieri c'e stato il primo decisivo passo, con larichiesta di amrnissione alIa quotazione al segmento Star e il deposito in Consob del1a do-

manda per I 'auto rizzazione a effettuare l'offerta pubblicadi vendita e sottoscrizione. L'auspicio, aggiunge Alfonsi, e queUo ill «andare in Borsa prima dell' estate».

n gruppo attivo nel settore

della carta e delle etichette autoadesive ha chiuso il 2010 con un utile di 45,7 milioni di euro (contro i circa SO del 2009) e un fatturato pari a 719 milioni dieuro, in crescita del 10,8% rispetto al2009. «Mentre negli ultimi anni l'economia globale ha stentato e ilnostro settore ha m05trato segnali di d.ifficoltit, il gruppo ha confermato ritmi di crescita importanti - segnal.a I'ad - Per il20ll ciaspettiamo risultati in linea con quelli deI201Q}}.

Nei piani dell'azienda, la quo-

tazione puo dunque essere funzionaJe al «Tafforzamento degli investirnenti gia effettuati alI'estero, che oggi vale il 55% del fatturato»: si va dal Brasile, dove e stato inaugurato uno stabilimento nel 2009,alla Spagna, paese in cui e prodotta la quasi totalita delle etichette autoadesive (destinate soprattutto al settore beveradge e farmaceutico): un settore, quello del cosiddetto converting, che vale pili del 25% del fatturato globale e ha fatto segnare una cre-

GU OBIEITIVI

It ceo Alfonsi: «l'operazione sara decisiva per rafforzare la nostra presenza fuor] daH'Jtalia che oggi vale

i 155% del giro d'affa.ri»

CI RlPRODU210N E IItl5ERVATA

o RJP,RODUlIOr{E. Rl:5'EJtvATA

REG lONE CALABRIA

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1. Amministrazione aggiudicatrice: Regione Calabria - Dipartirnento n. 9 - UOA ·Politica della easa - Edilizia Residenziale Pubbliea" - Via Francesco Crispi, n. 33 - 88100 Catanzaro, indirizzo internet: www.regione.calabria.iL

2. Procedura digara: prooedura aperta con il criterio dell'offerta economicamente pii.r vaniaggiosa, ai sensi deWart. 83 del decreto Ilegislativo n. 163 del 2006: secondo Ie disposizioni contenute nel BandO integrale e con i. crite ri e s u bcriteri in d ieati nell a parte seco nda del, disciplinare di gara.

3. Oescrizione: I'appalto ha per oggello il progello esecutivo e I'esecuziona di tulle Ie opere e prowiste occorrenli per eseguire e dare complelarnenle ultimalii lavori di "Centro polifunzior1ale di servizi :riabililalivi di Cosenza".

4. Durata deU'appalto: rnass·imo 540 glomi, owero quella indicala dal concorrenle aggiudicalario in sede diofferta a decorr(lre dal momenlo di stipula delcontratto Ira ]'amministrazione appallanle a aggiudicatario.

5. Luogo di esecuzione: Cooenza.

6. Entitil totale dell'appalto (IVA esclusa): € 3.141.500,00.

7. Documentazione: gil elaoorati progettuali so.no visionabili presso rUfficio Tecnico della stazione appallanle; 'copia del presanle Bando, unilamente al Disciplinare d], gara, sono disponibill sui sHo: www.regione.calabria.it; una copia del progello in formato digilale B aoquisibi.le presso rUfficio Protoccillo dell'Ente previo versamento dell'imporlo di aura 500,00 oitl'9 Iva (20%). ~ obbligatoria 18 presa visio n e del Pragetto entre i I 2210412011 ore 12,00.

8. Termine perentorio di preseniazione della domanda di :pa.rtecipazione: giomo 16 maggio 2011 ore 12,00.

9. Indirizzo della Stazione Appaltante: punlo 1: del presenteestratto di Bando.

10. Modalita: secondo quanto previsto nel disciplinare di gara.

11. Apertu.re otferte: dell a data e de II a sada d i apertu ra d ei pli chi validamente pervenuli sara opporlunamente comunicalo ai, soggelli ,inleressali.

12. GIG: OB5704149A ..

13. Pubblicazione B.U.R Calabria Parte III n.11 de11B103/2011. Responsabile Unico ·dell Prooedimento:ing. Antonio Capristo, Regione Calabria - Dipartimento N. 9 - U.O.A., leI. 0961857008 fax 0961857468 e-mail: antonio.capristo@regcaI.H_

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L'a9giudicaziom, awerra col' eritello. deU"'offerta eeonomlcamenle pill vantag9iosa", al 5efIsi dell'art.83 comma 3 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n.163, sulla base. degli elemenllindlcaU nel banda d, gara, plOwedendo alia vaillIazlone delleofferte anom ale, al sensl degli art. 86, 87 e 88 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n.163. Po.ssono parteclpale alia gara raggruppamentl lempo.ranellnpossesso del rl!qulSili d, cui agll artlcoll38, 39,40,41 e 42 del D.lgs. 12 april'S 2006, n.l:63 Indicatl nel bando d, gam.

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Si awisa che 5i ha motivo di ritenere che I'Assemblea ordinaria e 5traordinaria avra luogo, in seconda convocazionelunedi 2 mag·gie .2011, aHe ore 11.00 in Milano, Viale Luigi Sturzo n. 45, pre5so ['Atahotel Executive.

Milano, 20 aplile 2011

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Mercoled120 Aprile 2011- N. 107

Finanza & Mercati

Credito. I profitti tri mestrali della regina di Wall Street calano del21 % ma battono ampiamente le attese del mercato

utili in frenata per Goldman Sachs

Bene attivita di trading e investment banking rna preoccupano Ie prospettive

Bigpharma

Alcon spinge

le vendite N ovartis

II gruppo farmaceutico svizzero Novartis ha visto nel prirno trimestre l'utile netto scendere del 4% a seguito dell'acquisto di Alcon, ma ha confermato le sue prospettive di crescita per l'intero anno. L'utile netto e sceso del 4 % a 2,8 miliardi di doll ari (2 miliardi di euro), ha detto Novartis in un comunicato. Questa cifra e leggermente al di sopra dei 2,6 miliardi attesi dagli analisti, L'utile operative e diminuito del3% a 3,4 miliardi di dollari, mentre il fatturato e aumentato de116% a 14 miliardi di dollari nel periodo.

Secondo Novartis il calo degIi utili e dovuto ai costi aggiuntivi sostenutl per l'acqui-

sto del numero uno mondlale dei prodotti oftalmici, Alcon, completato 1'8 aprile. In termini ill vendite, il laboratorio svizzero ha beneficiate di effetti valutari positivi del 2%, beneficiando della deholezza del dollaro rispetto aile principali valute, La societa svizzera ha inoltre confermato le stime per il zon, con una erescita del fatturato intomo a un tass 0 a due cifre e l'obiettivo di migliorare il margine operative,

Tutti questi dati sono stati accolti positvarnente aHa Borsa di Zurigo dove ieri il titolo Novartis ha messo a segno un balzo del 3,46% per chiudere a quota 50,30 franchi,

Ma reo Valsania

_ Goldman Sachs non ha potuto evitare una flessione degli utili, rna e riuscita a ugualmente a battere le attese del mercato, La quinta banca americana per dimensioni, da sempre la regina dell' alta finanza a Wall Street, ha visto i suoi profitti scivolare del 21% nel prime trimestre dell'anno, a 2,74 miliardi didollari, Le entrate sono state pari a ll,9 miliardi, in ribasso del7 per cento,

Gli utili per azione, pero, sono stati pari a 1,56 dollari contro gli 81 centesimi previsti in media dagli analisti I risultati hanno tenuto conto anche del pagamento di dividendi straordinari pari a 1,6 miliardi dovuti a Warren Buffett, l'Oracolo di Omaha che investl cinque miliardi di dollari in titoli privilegiati durante la crisi, all'indomani del crack di Lehman Brothers, per sostenere l'investment bank. Goldmandi recente ha ottenuto l'autorizzazione cia parte della Fed a restituire l'investimento di Buffett e il dividendo

stroardinario fa parte della rescissione del rapporto,

La reazione a Wall Street ha inizialmente rispecchiato il superamento delle attese da parte di Goldman e il titolo ha aperto in rialzo: in serata tuttavia hanno prevaIso Ie vendite e il titolo e arrtvato a perdere oltre il 2%

davanti aile tensionie incertezze sui mercati, hanna denunciate un decline negli ultirni quattro trimestri, in particolare negli ultimi tre mesi del 2010 a causa di frenata nelle entrate da trading che hanno colpito l'intera Wall Street. La concorrenza e le strette nelle regolamentazione, frutto della riforrna flnanziaria in risposta alia crisi, hanno contribuito aile difficolta di performance. Goldman ha patteggiato l'anno scorso con la Sec una multa da mezzo miliardo di dolIari per archiviare accuse di aver ingannato investitori su un derivate legato a mutui .. E in Borsa il titolo ancora quest'anno e parso in affanno rispertoa quello del rivali, quali Jp Morgan, Morgan Stanley, Credit Suisse.

Anchegli analisti hanno sortolineato la performance migliore dei pronostici, «II trading e andato meglio del previsto e pure l'investment banking e statu leggermente superiore aile attese», ha detto David Trone di J mp Securities. Le revenue da trading nel red-

dito fisso, nelle valute e Delle commodities sono scese del 28% a 4.33 miliardi di dolIari a confrontodel- 10 stesso periodo del 2010. Sono perc aumentate del 164% quando paragonate al quarto tnmestre zon. Le entrate da trading di equities sono a loro volta scivolare del 7% a 2,32 miliardi La divisione di investimentoe prestiti, che include Ie quote in altre societa quali la Industria! & Commercial Bank of China, ha invece visto Ie entrate salire de! 37% a 2,7I miliardi.

L'investment banking ha generato revenue per 1,27 miliardi (+5%). In particolare le commissioni per sottoscrizione del debito sono crescite del 32% e quelle per la sottoscrizione dl azioni del 15%. Da notare, infine, che Goldmaue scivolata al terzo posto dal prime nella classifica degli advisor su fusioni e acquisizioni annunciate a inizlo 20U, e che, per Bloomberg, resta a! comando del ranking per la sottoscrizione di equity,

Per rispettare le nuove regole su capitale

EXTRACOSTI

Sui dati pesa it dividendo straordinario da 1,6 millardi dovuto a Warren Buffett che investl S miliardi durante

la erisi per sostenere la banca

poiche il mercato resta dubbioso sulle prospertive,

I dati superiori aile attese sembrano ridare smalto a un gruppo che negli ultimi trimestri, sotto La guidaLloyd Blankfein, era stato aI centro di poiemiche e pressioni sui bilanci, Dopoaverfatto segnare un record nel 2009, i risultati,

Citi vende asset per 12,7miliardi

Lusso

Per attuti re l'i m patto de Ita n uova rego la me ntazi on e globa Ie sui capita Ii delle banche, Citigroup venders asset per n,7 miliardi di dollari; per gran pa rte si tratta di attivita in cattive con dizi oni (tra cui a nch e prestiti su b ri me), respon sa bili delle forti pe rdite ri portate du ra nte la crisi f na nzia ria.

La Cina traina

i risultati Burberry

Listini. Sul piatto 11,3 miliardi di dollari - Superata la proposta d'acquisto di Deutsche Borse

Nasdaq alza l' offerta per Nyse- Euronext

tono minaccioso neanche tanto velato - scritta al presidente di Nyse Euronext, [an-Michiel Hesseis, da parte deiceo ill N asdaq (Robert Greifeld) e Ice (Jeffrey Sprecher).

Calma e ferma larisposta tedesca. Deutsche BOrse «continua a prevedere la chiusura della fusione» con Nyse Euronext «entro Ia frne dell'anno», nonostante il rUando da parte della cordata concorrente. «Crediamoche questa fusione sia la migliore combinazione possibile in questo settore - si l~gge in un comunicato Db - e che possa portare a una creazionedi valore ineguagliabile per gli azionisti delle due sodet,lm.

L'ing'ese Burberry corre io Borsa dopo averriportato vendite superio riaile previsionie anlll.inciato che gli utili 2011 si attesteranno sui 279-300 miliom ill sterline. leri a Londra il titolo durante la seduta ha toccata un picco di 12A5 sterline rivedendo i massimi dai tempi dell'Ipo reaIizzata nelluglio 200Z; in serata e leggermente arretrato per chiudere a 12,18 sterline, mantenendo un rialzo del 6,26%.

Nel prin10 trimestre dell'anno, grazie alla robusta domancia in Cina.,levendite del gruppo britannico dellusso (esclusala Spagna dove e in atto una riorganizzazione dell'attivita) sono cresciute del 32% a

390 milioni ill sterline, livello arnpiamente superiore aIle previsioni degIi analisti (in media 351,3 miliom). Anche alIa luce di questi dati Angela Ahrendts, ceo del gruppo fondato 155 anni fa, si e detta skura di riuscire «a crescere a ritmi superiori a quelli del mercato», visto che In domanda ill benei di lusso watti continuaad aumentare suoprattutto nei mercati emergenti. «Burberry - ha ricordato - ha avuto una buona accelerazione, grazie aI nostro design, al marketing digitaIe e alle iniziative retail, come anche i buoni progressi in Cina», dove Ie vendite sonG salite del 30 per cento.

NEW YORK

_ Nasdaq Omx e Ice intensificano in tre mosse gli sforzi per cercare di conquistare Nyse Euronen, che in settimana scorsa aveva respinto 13 sua offerta non sollecitata in favore deU'accordo ill fusione gia raggiunto con Deutsch.e Borse.

II tandem dei due potenziali acquirentiha annunciato ill essere pronto a pagare una sorta di "reverse break-up fee" da 350miliom di dollari net casu Ie autorita antitrust dovessere bocciare

l'unione delle maxiBorse: la dfracorrisponde a quella prevista in caso anaIogo dal piano di acquisizione concordato da Deutsche Borse e tende a vanificare uno degli argomenti principali

adottati dal board di Nyse Euronext per respingere Ie avances non volute (ossia il rilievo che I'accettazione «richiederebbe agli azionisti di affrontare inaccettabili rischi di esecuzione dell'intesa», proprio in merimento aile presumibili difficolta antitrust). Inoltre Nasdaq Omx e Ice hanno reso noto ill avere gia ottenuto impegni definitivi per fin;mziamenti da 3,8 miliardi di dollari peril varo della 10m offerta del valore totale di 11,3 miliardi, che apparesuperiore di 01-

tre 1,5 miliarill allo scambio azionario proposto da Deutsche Borse. Infme, i due attaccanti hanno dedso di acquistare direttamente azioni di Nyse Euronext con diritto ill voto per circa 66 milioni (pari alIo 0,7% del capitate): un'iniziativa che consente loro di accelerare la presa in esame da parte delle autorita antitrust (con cui comunque sonG gia stati avviati contatti prelirninari) e ill tenere apertala possibilita (finora negata) ill procedere a un takeover ostile.

II board di Nyse Euronext ha preso atto delle integrazioni alia propos ta originaria e Ie esaroinera: non puo fare altrimenti, visto che il casu e gia stato portato all'attenzione diretta degli aziorusti (alcuru dei quali potrebbero attivare aziorn legali).

«In base aile conversazioni avute con i vostri azionisti, riteniamo che essi desiderino che il board 5i confronti con noi per determinare se, in effetti, la nostra proposta sia la migliore», e scrino in una lettera - da!

GUERRA OJ NERVI

Ferma la risposta tedesca: «Continuiamo a prevedere il perfezionamento

del progetto di fusione entre la fine dell'anno»

S.Car.

C FlIP;ItIlIlL.lZf()t.lE. R1SERVA fA

-

BNP' :PARI1BA.S. REAL ESTATE

PR-Llu:J

~

ALiENAZIONE MEDIANTE ASTA DI BENI .IMMOBILI 01 PROPRIETA DI "FONDO IMMOBILlAR.E - COMUNE 01 MILANO I"

P .... RTE V EN DITRIC.E

BNP P~rib-as Re,al Estale Investment Management l1aly Societa di Gestione del Risparmio pA (SGR), par conto tli -Food<> Immobiliare - Comu .... di Milano r (Fonda).

gior no ,ioved! 30 ma"io 20m e finalizzata a consentire la pa rtee i pazione all' asia esclusivamente a soggetli che non si· trevino in situa~Tone 'di conmtto di interessi con la SG R.

L' ul ter,iore documentazione relativ3 all.·lmmobil.e potra essere C(ll)sui.tata una volta com plet ata la proeedu ra di accredit"mento. secondo quanta pr~visto dal Disciptina.re. Si precis.a, inollre .• ~n d·ora che i COIlt.nuti di tuttii documen1i coni rattuali relalivi alia Procedura 5ararmo in Lin,gua italiana. e t1onsaranno oggetto di negoziazione,

G .... RA.NZtE

Contestualme~le aUa presentazione dell·offerta (redatla secondo il modello d i cui al Disc i pli na re) relativa .1I·acquisto dell'lmmobile Sara necess"rio, a pens di esdusione. pres lare un deposi to ca.uzi onale

in rrutl i rem par i. a.l 1 % del preuo mi nimo a base d· asta ind i cato nel prese nte awiso.

Si segnals, inoltre. ehe I'otterenle aggiudicalario sara lenuto a i ntegrare lale ga ran~ia con un ulter iore deposito ca uz i onale inlru Itilem pari al 9% .delp rezzo mini mo. a. ba.se d· asta i nd iealo nel presente .wiso.

OGGETTO

Procedura attravers<> asta,al massimo rialzo (Procedura.l. da svoigersi in eonformit~ al relalivo ~isLiplinare di· gara (Disciplinare). per I·alien"~o~e di un i mmobile d i proprieta del Fondo, med iante offerta in bu .• ta cn [USa.

DESCR.IZIONE SOMMARI .... IlELL·IIdIdOBILE

Oggetto d i ali """zione " I·,i mmobile, m.eglio i ndiealo nella lab-e lIa riepil.ogaliva 'i n ealee.sito in Milano, Corso di Porta Roma na n. 10 (I mmobilel. 5i preciS<! cne I'Immobile "sottoposto a vincolo c.ulturale ex D. Lgs. n. 42/2004 (COOiee dei beni culturali e del. pae5a~.io).

L' Immobile e libero. La vend ita dell·1 mmobile awerr.l a corpo ~ non a mi su ra, nello statQ di COtiSisterlZa, di fatto e di diritl.o in c.ui esso si Irova, secondo i termini

e Ie condizioni specifica!i nel Oisdptinare.

TERMINI 01 PRESENT .... ZIONE DE.LL·OFFERT ....

II plico dell: oHerta, in conform ita a lie. pre",r iz i oni e a lie modalit~ I'revisle dal Disc i plina reo dovraessere consegnato enlro e nDn ollre Ie Dre 12.00 del giorno mercaledi 20 luSlio 2011.

Ciascu n offere" Ie dov ra svolgere in propri 0 Ie opportune veritiche e valutazioni in mer ito alia c:::omple'tella ,e' corretie-zza delle informazioni rice\f\Jtet a neh~ a i fin; delta delerminazione e d~ lIa present",ziO'ne dell·ott~rta. noncM a verific,.re sui sito.gli "ggiornamenti intervenlJtlprima della presentation\! dell· offer!".

SOPRALLUOGHI

I sopraltuoghi presso l"Immobile 5i FKJIr"nno svolgere secondo il ealeodario, la du rata e I~ mOOati1 .. ehe verranno'disposti a .insindacabile giudizio della' SGR. secondo qua nto previsto dal Discip.li nare.

PREZZO MINIMO E MOI1A~IT"'" III VENtllTA

II prezzo mi ni mo a base del presente awi so d' asta '.1" riportato neila fabella riepiiogaliv3 in caloe. L'importo di cui aUa tabella 5i intende al nelto di spese .. imposte e oneri liscali e tribul ari previsti daUa normat iva vigenle e/o dalt;, normali,," che dOlfl!sse entrare in vigore fino alla dala di trasferimento dell· Immobile

Saranno ammesse oHerte per I·acquisto deU·lmmobile esdusivamente secondo quanta previsto dal Disciplinare. Verranno unicamen!e ammesse otterte

al rialzo ri.patto al relativo prezzo minimo d; vendita. con un rialzo minimo prestabilito per l'acqui5to deU.'lmmobile non inferiore a Euro 1.000.00 (milie/OOl. Essendo I· Immobile sottoposto a vinC(llo cultural" ai sensi del O. Lgs. n. 42/2004, il relalivo contratto di compravendita sara sospensivamente condizionato al. ma neato esercizi 0 del diri Ito di prelazione d i cu i

aWart. 60 e seguenti del medesimo decreto.

CONSULT .... ZtONE DELL .... DOCUldENTAZIONE

La procedu ra di accreditamento. il Oisc i pli nare e Ie informazioni preliminari relative.aU·lmmobile s.aranno disponibili. a part i re dalle ore 12.00 del giorno gloved! Z8 aprile 2011. su aj)posita data room virtuale accessibile mediante rutilizzo di una password. L'indiriz.zo W€b e la password verranno rilasciati S!.J semptice richiesla inviata al numero di rax 02 67160216 e anticipata via email all·indirizzo di posta eletlronica partuomanal0l1lcoUiers.it con indicazione di un nomiroativo. numero di lax e indiriz:zo di posta elettronica a cui trasmeltere Ie inlormazioni di accesso. la procedura di accreditamento (da effetluarsi fino al

DISPOSI ZION I F I N .... LI

II presente awiso d·a.t. e da intendersi qual.e invito a offr ire. pertanto non coslitu i see. ne PUO essere interpretato come un'offerta di vendit. 0 un·otterta al pubblico ai sensi dell"art. 1336 c.C. e non comporter~ ne per la SGR. ne per il Fondo, aleun impegno a co~cludere accordi 0 a dar corso alia vendita.

Tutli i cosli e Ie spese sostenuti dai partecipanti alia Procedura saranno e rimarranno integralmente a carico d egli stessi.

I ST .... TO OCCUP .... ZION .... LE I PREZZO MINIMO .... B .... SE O· .... ST ....

Libero 44.004.000 Euro

II Sole 14 Ore Mercoled120 Apri Ie 2011- N. 107

DiBenedeHo AS Roma llC

UniCredit S.p.A ..

AS Roma S.p.A.

ESTRArro DI PArro PAIlASOCIALE COMUNICATO AlLA CONSOB AI SEN.S! DEll'AIlT. 122 DEL D.lGS. 5lII1998 E DEll'AIlT. 129 DEL REGOLAMENTO APPROVATO CON 0 EUBERA CONSOB N. 11971 fl999 COM E SUCCESSIVAMENTI M.ODlFI CATO

Aisensl e pergli effetti dell·art.12.2 del d . ..!gs. 2.4.2.1998, n.S8 ("1UF")e degli artt, 12gess, del Regolamentoadottatocon delil>era Gonoob n, 11971 del 1'4 maggio 1999 come suG<essivamente modificato ed Integrate, 01 Benedetto AS AlIma L1.C ("Oi O .... edetto") e Unicred~ S.p,A. ("Unicredit" 0 "Banca") rendono noto quanto segue.

Premessa

In data 15 aprile 2.011, 01 Benedetlo sociell! ,parteclpata dOl I nvestito~ ,p~11 statunitensl, hastipulato con All ma 2000 S.r.I, ("Roma. 2000"), sectsta de I Gruppo Compagn la ~Ipetroll, un contratlo dl cornpravendlta ,01 "Contratto") per efletto del Quale la stessa OiBenedetto, altravei'Sll una holding ("Holdco") che ""m\ costituita insieme ad Unicred'rt S,pA , aI veriliearsi delle cond'izioo i sospensive pr<Niste aCQuiSler.l.la f.lrteclpa2ione dl controllo In AS acma S.p,A. ("AS Roma") e promuovera, adl esito dl detlo accuisto, un'offerta pubblica d'accuisto obbligate~a alsensl dell'art. 106 del TUF (I'"OPA"),

Pill precisamente la Hcldco, che sar.l. ,partecipata aI 60% da 01 Benedetto ed al40% da Unlcred~, acqulster.l. dOl Roma 2.000, complesslvamente:

- una ,pmeclpazlone pari aI 67,097% del capitale soclale dl AS AlIma (Ia "Partecipalione di Mag 9 i or anla,"];

- l'lntem cap~leooclale di ASR Real Estate S.r..!. ("AS Roma, RE"), soc!etl. che dElliene, altravei'Sll un contratto di leasi 11(1, II centro sportlYo dlll'lgorla;

- I'intero cap~le sociale di Bl1lJ1dl Manage ment S.r..!. ("Brand Ma.n ag ement"), sccto accomandatlOO, con una paneclpazkme dello 0,Q1 %, della Soccer s.as., soclelll titillare del marchio AS Roma, dl

culla stessa AS AlIma ~ soda aecomsndanta con 1199,9%,

L'efficacia del Contrafto e subnrdinata al veriliearsi, entro 1131' luglio 201 1, delle saquenti coodizioni: (ij il rilascio del nulla-osta da parte della compelente autorit;\ antitrust; (IQ la concessillne adlAS Roma dOl parte di AlIma 200Q dl un c.d. vendor loan, della durata di dieol anni e dell'imperto di Euro 10 milioni; (iii) la sottoscrizlone da parte di AS Roma di un accordo di finanziamento coo llnicredit, della dunltl d 5 ann I e dell'imporlo dl Euro 30 mi lionl.

In caso di mancato aweramento delle condizion I Silspenslve entro 1131 lug lio 2Q11 clasGUna parte sar.l. libera di rlsoil/ere II Contratlo,

Nel contesto dell'operazlone, e subortllnatamente all'acc.uislo della Paneclpazillne dl Magg loranza, la Holdco ,promuover.i I'OPA sulla tDlalilil delle azillnl ordInaria AS AlIma dll/erse da quelle costiluenti Ia Paneclpazillne dl Maggilll1lJ1za,

Nell'amMo del complessM accordl di co-Invesllmemo ragglun~ tra m Benedetto e Un Icredit, Ie ,partl 11anno Inoltre sottoscrilto un patio ,paraooclale QI "Patto"), rllevante alsensl dell'an. 122. del TUF, o i segu ite viene lomita una inustrazlone del conten LIIo dene ,principall prevlslonl del Patio.

1. 50cietil i cui strumenti finanzia.ri sono og geno d.el Patto

La societa i cui strumenti finanziari 5000 oggetto del Patto e HoIdw, societ\ per .. ioni di nuova eostituzione che avr;; sede in Roma e che - aseguito dell'esecuzione del Contratlo - vemi a detenere II controllo, aI sensl dell'M. 93 del TUF, di AS Roma, soc!etl. quotata sui Mercato Te!ematlco Azlonarlo organlzzato e gestito da Borsa ~Iiana S.pA., in virtll dena titolariti diretta del dirilto di voto relillivo alia magg loranza assoluta del capitalesoclale di AS Roma,

In tale pmsp9lllva, slsegnala che II Patio contiene ,prevlslonl dl narura ,paraooclale relillive ad AS Roma.

Pe r completella, si preciS<! infine che il Patto eootiene alcune previsioni d'i natura parasociale anehe con riferimento ad As Roma RE e a B I1lJ1d Manageme nt (diseguito, congluntamente ad AS All ma, Ie "5ocie13").

2. Aziooi coolerite nel Patto

n Patto prevede Ghe m Benedetlo e la Banca conferlscano In sindacato la tDlalItii delle azillnl dl Holdco (Ie " Azioni"] di IIlro pmprielll. f.arl, ~spetlivamente, aI 60% ed al40% del capitaiesoclaJe dl Holdco.

3. Oisposiziooi relative a.lla. corporate go""mam:e di Hoi dco e di AS Roma

3.1 AssIlmIJlea d81 socl di HDldCD

Fintantoche la Banca continui a detenere una partecipazione nel capitalesoclale di Holdco almeno pari aI 5% ~a "Pa.rtecipazione Minima dell a Banca"), DI Benedetto sllmpegna a far sl Ghe nessu na delle seguentl del[llere dell'assemblea delsocl di Holdco venga assu rna senza II voto favorevole della Banca:

(ij mndiliche allo statuto di Holdro ad eCOOlione delle modifiehe necessarie per adeguare 10 statuto a dispnsizioni di legge;

(i~ ogni ,pcssi'bil" moo'ifica dei diritti, delle prerogati"" e dei privileg i caratterizzanti Ie classi di azioo i delenute dai soci di Holdco;

(iiQ ognl operazlone dllrasformazlone, fuslone, sclsslone, riorganlzzazione, IIquldazillne,sclogllmento 0 falilmento cui sla sottopoSia Holdco; 0 (11/) l'approva2ione delbllancill dl Holdco.

InoHre, ,prima dl ognl assemblea del socl dl Holdco In culsla ,prellista la dlscusslone di una delle mate~ di segu~o Indicate, la 01 Benedetto door.l. consullarsl con la Banca, restando inteso che tali mate~ dooranno assere apili'O'late dall'assemblea del socl di Holdco con Ie ordinarie maggilll1lJ1ze dllegge,

(ij approvazillne della distribuzillne dl dividendi;

(i~ mooifiehe allo statuto d'i Holdco, ad ee""zione delle moo'iliclle preeedentemente indicate per Ie quali e riGhieeta il volo favorevole da parte della Banca. 3.2 CGmposlztDml del ConsJaUo rtf Ammillistmzlone ill HDlricG

Le parti faranno quanto in proprio petere aflinehe il consiglio di ""'min istrazione di Holdro sia compcsto da 9 membo.

o i IJ,enedetto avr;; il diritto di design .... 5 consiglieri " dovr;; atlresi fare in mooo clle la Banca, fintantochii conseNi la Partecip .. ion" Minima della il;mca, alIbia II diritto di designare I rlmanenti 4 conslglie~ di Holdco. Nel caoo In GUI Ia Banca cessl dl delenere Ia Paneclpazillne Mi ni ma dena Banca, I conslglie~ deslgnati dalla Banca potranno essere revoc:atl.

II Presldeme del Consiglio dl Amministrazione dl Holdco sar.l. eletto Ira I memM deslgnatl dalla Banca; l'Ammi nlstrntore Delegate sal'll. InveGe elettD dal Consiglio di Ammlnistrazione dl Holdco Ira I memM designatl da 01 Benedetto ed avr;; I peteri dl ord;naria amm in Istrazione indicati In un allegate aI Patto.

In qualslasl caoo di cessazlone antlclpata dalla carIGa di am minlstnatore dl Holdco Ie Pan dooranno farsl che II conslgl!ere nominate In sostiMlone venga deslgmJlo dalla Parle che aveva originariamente nonnlnato II conslg liere cessato.

3.3 CGmj1OSizlone del Consiglio dl Ammlnlstrazione rtf AS Roma

Le parti foranno quanta in proprio ,pete," affinooo il consig rio di am ministraziooe di Holdro eserciti i propri diritti di "ocio di AS Roma al fin" di assicurare che II consiglill di amministrazillne della medeslma AS Romasla connposlo da 13 membri designati come segue.

DiBenedetto avr.i di ritto di designare 8 membri(d I cui u no In possesso dei .equislti dllnd[pendenza p revisti dalill Statuto di AS Roma) e door.l. fare in modo che la Banca, sino a quando essa dEllenga Ia Paneclpazlone Minima dena Banca, alIbla dlritto di deslgnare I rlmanen~ 5 consiglleri dl AS AlIma(di cui uno In possesoo del .equls~1 di Indipendenza previs~ dallo Statuto di AS AlIma). Nel = In cui Ia Banca cessl di detenere Ia Paneclpazillne Minima dena Banca,l conslglle~ nonnlna~ dalla Banca potranno essere revoc:atl.

Nel caso In cui vengano presentale liSle dl mlnol1lJ1za al sensl di legge, DI Benedetto avr;; diritto di deslgnare 7 membri del consiglio di ammlnistrazlone dl AS Roma.

II Presidente del Consiglill di Amministrazione dl AS AlIma sar.l. elatto Ira I memM nomfnilll da 01 Benedetlo e avr.i I polterl dl ordinaria amm;nistrazlone elencatl indicilll In un allegate aI Patto.

In Qualslasl caoo dl cessazione anticlpata dana carIGa di amminiSlratore dena AS Roma Ie Pan dovranno far sl che II consigliere nominate In Silstituzlooo venga designato dana Parte Ghe aveva originariamente nonninato II conslg liere cessato.

3.4 Qe/jbern del Coos!rdiq dI Atnm/aIstnvlqoe !II !IQIdca

II Conslg lio dl Ammln Istrazlone di Holdco sal'll. valldamente cosI~ito con Ia presenza dl almeno 5 ammlniSlratM, e deliberer.l. validamente con iI voto favorevole dena maggloranza del presentl.

Rno a Quando la Banca con~nuer.l. a detenere la Paneclpazlone MInima della Banca, Ie deliberazlonl relatll/e aile seguenti mate~e soranno valldamente adottate dal Conslglill di Ammlnlstrazlone di Holdco 0010 con Ia presenza ed II vote lavorevole di almeno uno degll amministnatorl nomi nilll dalla Banca ("M agg iora.nla Q ualificata Holdco"):

'(Q Q.ualslasl acquislzione, cesslone, trasle~mento 0 a~ atlo di disposlzione, M Incluse Ia costituzione 0 la concessione dl dilitll reall 0 gravaml dl Qualslasl tipo, concementll>enl mobili 0 Immobili dl Holdco 0 Ie paneclpazioni dOl essa delenute nelle SocieIll., OVIIerobeni Immobill di pmprielll. delle Socleti da essa contmllete, [IIi Incluse operazionl di Ifquldazillne 0 aggregazillne riguardanti la Holdco, e lalta eccezione - con rlferimemo ad AS Roma - ,per lasotlosGrizillne delle azionl emesse In eseGUzione dell'Au mente di cap~le (come di segu rto definito) 0 per I'acquislo dl azlon I AS AlIma nell'amMo dell'OPA;

'(i~ assu nzione dl debito ulleriore .Ispelto a quelill eslstente per un valore compiesslllo ,pari ad Euro 500.000 ,per clascun eserclzio soclale; (iii) approvazillne del prQ(lettD di bilanclo dl eserclzio dOl sottoporre a!I'approvazione derl'assemblea deloocl;

(iY) approvaziooe del budget ann uale e del piano finanziario [lVi incluse Ie eventuali mooificlle elo integrazioni suocessivamente apportate);

(v) concessione di finanziamemi, in qualslasi forma, 0 emissione di goranzie 0 Jettere d'i patronage In favore dl terze pMI non correlate, dl soclelll controllate 0 cone gate al sensl deWart, 2.359 c.c., di vaillre

supeoore ad Euro 500.000 per s;ngola operazillne;

(\Ill sottoscrlzione dl Qualslasl contratto od appmvazlone di operazionl etteltuate con panl correlate;

(IIiQ stipula dl contrattl 0 assunzillne di Impegnl che comportlno obbllgazlonlln capol alia H<lldco ,per un Importo superlore ad Euro .500.ooQ ,per clascun eserclzio soclale; (IIilij approvazillne di esborsl dl capitale da pane di Holdcosupeoorl ad Euro 500.ooQ ,per clascun eserclzio ooclale;

(Ix) approvazillne di spese ;n conto capitale, di qualslasl tipo, che eccedano per ,pill del 5% l'lmpol rto Indicato nella relilliva previsione contenuta nel Budget an nuale di r~erimento; -(>;) conferimento dl im:arlchi dl consu lenza a terzi I cui costi eccedano la sonnma complesslva di Euro 500.000 per clascu n esercizio soclale;

!"'J detenmin .. iono. della polITi"" mtribl/tiYa dei d(pendenti di Holdro, mooificlle di personale inveetno di ruoli strategici nell'organico di Holdco eJo del termini della iIlro reb1buzlone e determlnazlone degll IncentM riseNatl ad altJ"l componen~ dellastrultura manageriale della Soclelll;

(>;IQ deposito dene liSle ,per la nonnlna dl componen~ del conslg lio dl ammlnistrazlone e del collegillslndacale dl AS AlIma;

(>;Ilij nomina e conferimento del poIerl per rappresentare la Holdco e votare nene assemblee delle Socleti controllate per Ie seguentl mate~:

1. mooifiehH statutarie, eGretto quelle rese neeessarie in quanto previste dalla legg",;

2. mooifiehH dei tenmini, delle caratterisoohe, dei diritti e privileg i coo nessi a ciascuna categoria di .. ioni di volta in votla emesse dalle Sccietl. controllate;

3, traslormazillne, fuslone, sclsslone 0 aHre operazionl straordinarle, rlorganizza2ionl, messa In liQ.uldazlone -Ivlloousa la nonnlna delllQ.uld:Jlore - delle Soclell! controllate; 4. approvazlone di operazillnl da cui consegua la revoc:a daHa Quotazione In mercatl regolamentati di AS Roma;

5, approvazlone del bllancl delle Soc!etl. controllate e delle relative paneclpate;

6, nomina del componentl II co nslgllo di amm;nistrazlone e del colleg io sindacale delle Soc!etl. controllate.

Nel case in cui noo sirieSGa ad ottenere la Maggioranla Qualilicata in rel .. iono. ad una delle delil>erazioni sopra indicate, la delibera in oggetto do.r.i conslderarsl nM approvata, fatto salvo per lesegueml ecce:zillnl:

(ij In .elazlone ane del[llerazionl dl cui al sub·fJaragrafo (xiiQ sepm menzlonato, vemi espresso vote contraOO ;

(Iij In .elazlone ana deliberazillnl dl cui all'ultimo pu nto del sub-paragralo(>;llij, II Presldente del Consiglio di Am mlnlstrazione dl Holdco fal'll. In modo Ghesl porooda alia nomina otIli ammlnistratM delle Soc!etl. sullabase di Quanto prevlslo nel Patio;

(iii) con r~erlmento alia deliberazionl dl GUI alsub,paragrafo (xi~oopramenzlonato, II Pnesldente del Consiglio dl Amminlstrazlooo di Holdco pmcedera a connpilare Ie liste in base ane disposlzillnl di cui al precedente ,paragrafll3,3 ed aI successlvo 3.7; e

(III) In relazlone all'approvazlooo del budget annuale di Hcldco dl cui al sub·f.aragrafo(lII) che ,precede,sI far.l. r~erlmemo al budget annuale .elativo ari'esercizio precedente Incrementate di un ammontare

oomplesslvo del 5%, che divemer.l. II budget annuale dl Holdco per I'anno In questione.

Resta inteso ehe non sar.l. n!!OOssara una Maggioranza Qualificata Holdco nel caso in cui I'operaziooe in questione "ia "peeilicamente eootemplata del !budget annuale dl Holdco eJo dena Soclelilimeressata In vigore aI momento della del[llera.

3.5 De!iI!tm! !Ie! Coosigt/Q !Ij Ammlntstraz/Qnfl dI AS Bqma

Le ~union I del Consiglill dl Ammin Istrazlooo dl AS Roma sl conslderel1lJ1no validamente tenute con Ia presenza di almeno 7 amministralorl, e Ie relative deliberazlonl verran no validameme assunte con II voto favorevole della maggioranza dei consiglierl In carica.

01 Benedettosllmpegna a far sl che, per tuiIo iI tempo In culla Danca detenga la Parteclpazillne MInima della Banca, Ie deliberazlool sui seguentl argomentl vengano approvate dOli Conslg liD dl Ammlnistrazilloo di AS Roma sollanlo con Ia presenza ed II vote lavorevole di almeno uno degll ammlnlstnatorl deslgnilll dalla Banca ("M agg iora.nla Q ualificata AS Roma"):

(ij Quaislasl acc.uislzione, cesslone, traslerlmento 0 altro atto di disposlzillne, M Incluse la cosI~uzione 0 la concessillne di dlritli reali 0 gravaml dl qualslasl tipo, concernentl benl moblll 0 Immobi Ii dl AS Allma II cui valore eGCeda Euro 5 milionl, ad eccezlone degll acqulsll da parte dl AS Roma del dilitti sponivl aile prestazlonl del cali::latM,ln relazlone aI Q.uailia soglia millerlale dovnl. essere Eum 15 mllionl;

(i~ approvazillne di operazillnl di Indellitamento da ,pme dl AS AlIma, In qualslasl fonma, per un Importo complesslvo supeliore adl Eum 10 mi lionl per ogni s;ngolo eserclzlo; (iiQ approvazillne del bllanclo o'eserclzio dasotloporre aWappmvazione deri'Assemblea delsocl dl As Roma;

,(III) approva2ione del bllligetannuale e del business pIan(ivi inclu,", eventuali modifiehe); reslando inteso coo, ove noo si raggiunga una Maggioranza Qualificata AS Roma in mlazione all'approv .. ione del budgetannuale, questo verr.l. determlnato sullabase dell'ultimo budgetannuale approvato, Incrementato 0 dimlnuito di una percentuale aseconda del .isu~~ sportivl ottenutl daAS Roma nell'anno precedente.

(v) concession e d I finanz lamentl, In Q.ualslasl forma, 0 rilasclo di garanzle 0 lettere di ,patronage In favo re di terze partl non correlale 0 di socleti controllate 0 collegate, dl valo re superio re ad Eu ro 5,000,000;

\IIi) approvaziarn; dlqualslaslaccordo stipuJate od Qperazlone effelhlal:l con parti oorrelatl3;

(VII) sottoscrIzlooe III oontratIJ Q assunzillnedllmpegnlche comportino obbllgazlonl tn capo all AS Rama per un ImPQl'kl supelione ad. Euro 5.000.000 per ciasoun eSBrcl~lo, ad eocezlooe del contratti relatlltl all'acquisltlone de] d~1II1 relaHlii aile preslm'l()ll1 ,sportiIte delcalclatDtl, per I quail tala ,SQglla san\. pari adEuro 1 Q.Ooo.Ooo pe r clasoun esercl'zlo;

(vlIQ appmvazione dl esbnrsl dl cap~lesupe~o~ ad Euro 5.ooo.ooQ per clascun eserclzio;

(Ix) approvazione dlspese In conto capitale, dl qualslasl ~po, che eccedano per pill del 5% l'lmporio Indlc:ato nella .elatll/a ,prellislone contenula nel BudgEII annuale dl rifelimento; (x) approvazione dl operazlon I da cui consegua la .evoca dalla Q.ootazione delle azionl della AS Roma.

NIln sara neeessara una Ma,gg oranza a ual ific:ata AS Roma nel caso in cui I'operaziooo in q uestiooo s la spooficamente contemplata dal budget arnuaa dl AS Ronna In vigore aI monnento della delibera. InoltJ"e, prima di elaseuaa liun ione del consiglio dl ammi nislrazillne Ghe alIbia afl'ordfne del gillmo una delle mate rle diseguito Indicate, 01 Be nedettD dovr.l. consultare la Banca, restando Inteoo che la relativa delil>erazillne sara asonata con Ie ordinarie magglol1lJ1ze di legge:

~) verlfic:a dell'operatD degli arnmlnlstratorl e del dirlgentl dl AS Roma e determI nazlone delle :politiGhe dl remunerazlooo del dipendenti; moditiGhe dl personate Investlto dl moll stramgld neWorganfco

della AS Roma eJo del termln I della 10m .etribuzlooo e determ!nazione degll Incentlvl rnelViIIl ad aIb1 connponenti delTa struttura managernle; Oij operazionl di acc.uislzione, Investimenti o.loim venture eoneuse con terze panl;

Oii) Introduzlone 0 cessazlone di atlivltii postefn essere da AS Allma;

flV) coslinlzione, liquidazlone, fuslone dl soclelll. ,parteclpate dOl AS acma, nornma del liqu idalori e dEllerminazione delillro comsense, (v) stipula di contraill di consulenza per un Imporlosupeoore ad Ellro 5.ooo.ooQ per clascun eserclzio;

(vi) approvazione del regolamentl del comitati Inteml dl AS Roma;

(vi ~ approvazione detla ,pol~1c:a dl dividendi di AS Roma.

3.6 Comilag ii1Wl1l rtf AS Roma

II Conslglill di Amministrazione dl AS AlIma costiIuir.i alsuo Intemo (~ un comitato strateg Ico con H comp~o di sviluppare, valutara e ,proporre al Conslg lio dl Ammin Istrazlone di AS RomasceHestralegfche, presleduto dOli Presldente del Consiglill dl Amministrazlone di AS Roma; Oij un comitato per Ia remunerazlone; (iiQ un comitalo per II contmllo Intemo;(III) un organismo di vlgHanza alsensl del D. Lgs. 231101.0etll connitatlsal1lJ1no connposli da3 me mbrl, 2 del Quail verran no designatl da 01 Benedetto ed 1 dalla Banca fintanto Ghe quesfuHlma rester.l. tiIoIare delTa Parteclpazlone Minima della Banca, 3.7 CoJI8gJo SlndtlW8 rtf HoIdCD 8 AS Roma

II Collegio Sindacale di Holdco e di AS All masara eomocstc da 3 slndacl efletllvl e 2.slndaclsupplentl. 2. slndacl effettM e 1 slndacosupplente saranno designatl dOl 01 Benedetto, mentre II terzoslndaco effetlivo e II sscondo s;ndacosupplente saranno deslgnati dalla Banca.1I sindaco effetIivo nonninato dana Banca sal'll. II Presldente del Collegio Si ndacale fin quando la Banca deteml. Ia Parteclpazione Mrnima delTa Banca.

Quante adl AS AlIma, in caoo di presentazlone dl una liSia dl minoranza, 0 I Benedetto designer.i 1 sindaco efletlivo e 1 si ndacosupplente, menbe Ia Banca deslgner.l. 1 s;ndaco ettetlivo.

4. Disposizion i relative alia circolaziooe delle Azion i

4. 1 Cess/one della tJiJJ1m;loazione della BaIlC3

La Banca poltr.l. lil>eramente trasfelire - entro e non o!tre II 31 Marzo 2m 2. e ad uno prezzo per Allone che non potr.l. essere Inferiore aI prezzo per Alione risu!tante dOli Contratlo • un n umero Illtale di Azlon I che non ecceda complesslvamente iI 75% del numem rotale di Alillnl deten ute dalla Banca ad uno 0 pill I nvestitorl ltalianl che alIllla olte nuto II gradimento da parte delTa Di Benedetlo ("Invesmore Qual ificato"]. Laddove la cesslone dena Alionl non abbla Ie ,predette caratteristiche, owero awenga ottre II ,pred9lto termine, trover.\ appllcaz 10 ne II OIlitlo di Prelazlone d I cui aI successivo parag rafll 4.2. AI ~guardo, la Banca avnl. dilitto di trasferire a clascun Investilore Qualificaio cu I alIbia ceduto almeoo II 2S% delle Alioni di sua prop~ II diritlo dl nomi nare 1 membm del Conslg liD di Ammlnistrazione di Holdco eIo dl AS Roma,

4.2 I)jritfil rtl Prnlazlone

Qualora una pane(1a "Parte Offerente") Intenda cedere, In lunD 0 In parte, ad un terzo Ie pmp~ Alionl, door.l. ,preventlllamente DffIire aile a!tre PanI(1e "Parti Oblate") tali Azlonl, agll Slessltermlnl e condlzillnl.

In tale lpetesl, Ie Pan Oblate che sl dlchlarlno Interessate ,manno un diritto dl prelazione ("Diritto di Prelazione"] ,per l'acQuisto dl una ,porzlone delle Alionl offe~e proporzlonale alia propria Q.uDtl di partecipazlone nel capitale soclale dl Holdco rlspetto alTa parteclpazion e delenuta dalle altre Parti Oblate.

l\Iel caso di mancato eserclzill del mritto di Prelazione da pane delle Pani Oillate, OVIIem nel caoo In cui a segu ~o dell'eserclzio del Oi ritto dl Prelazillne II numero di Azion I che Ie Partl Oblate Intendono acQulsiare rlsuHllnfeoore ana quota dl paneclpazillne ofIertl dalla Pme Offerente, Ia medeslma Pane Offerente ,poIr.l. ,procedere 1[lleramente al trasfe~mento dene Allonl al tellO, a condlzlone che 10 stesoo aderlsca preventivamente al Patto,

4.3 DIrittD rtf Co-VMrtila

II Patto ,prevede ch e - finiantocM la Banca delenga la Partecipazlone Mi nlma Dete nuta - Q ualOl1l 01 Bendetto intenda trasfe ri re a lerzl !utle 0 ,parte de lTe p roprle Alion I, Ie altre Pa~1 avranno II d i~, alte mativamente a IIlro propria discrezione, dl esercitare II 0 ilitto di Prelazlone dl cu I aI precedente ,paragrafll 4.2., OVIIem dl trasielire aI poltenzlale acqu irente una pane delle Azlon I dl 10m ,proplielll al medesim I termini e condizion I della m BenedettD ("Diritto di Co-yend~a."]. In caoo di eserclzlo del 0 ilitto dl Co-Vendita m Benedetto dovr.l. procu rare, Quale condizione di efficacia del trasierlmente dene prop~ Azlon I, I'incondlzillnatl aOO3ttazione del terzo petenzlale acc.uirente all'acc.uisto delle Azlon I dl proprlell! delle Pan che alIlliano esercitalo II Dlritto di Co-Vendita.

l\Iel caso In cui Ie Pan non alIlliano esercltlto, con liferlmento ane ,proposte di traslerlmento delle Alillnllmiate da 01 Benedetto, iI Oiritto dl PreIa2ione owero II Olritto dl Co-vend~ m Benedetlosar.l.libem dl trasielire aI terzo Ie Azillnl aI medeslml termini e condlzionl gl~ connunlcatl ane Panl.,

l\Iel caoo In GUI una 0 pill delle Pan abbla esercitato II 0 ilitto dl PreIa2ione e una 0 pili delle aHre Partl alIbla esercitalo iI Oiritto diCo-vendit:l, la Pane 0 Ie Partl che alIblano esercitato II Olritlo dl Prelazlone soranno ollbllgate ad acc.uistare anche Ie Alionl della Parte 0 dene Panl che abblano esercitate II Oilitto dl Co-vend~.

4.4 DIrittD rtf Ti'ascinamenm

Qualora m Benedetlo Intenda trasferire a terzl Ia lotaIiIIl delle pmp~ Azlonl, avr.i II dlritto ("Oiritto di Jrascinamento,,] dl oohiedere alTe a!tre Partl dl trasferire, al medesimi term;nl e condizlonl, aI terzo pete nzlale acQulrente la tetalltii detle ~speltive Allon I.

R£stalnteoo che la Banca sar.l. obbligata a cedere all'acQulrente poltenzlale Ia totllilll delle proprle azlonl 0010 nel caoo In cui II corTispettlvo ,per Alione offerto dal terzosla almeno pari al prezzo mlnlmo espressamente Indlvlduato dalle Pan nel Patio e, se richlesto dalla Banca, prevlo ottanlmento da parte dl f.r! maria banca d'aflarl di una fairness epinloo GOO conferml la congru<t:i dOl un punto di vista fi nanziario del ,prezzo offerlo dal terzo acquirente.

In caso di esercizill del Oi ritto dl Tl'ascfnamento nessu na delle Panl poltr.l. esercilare II Diritto di Prelazillne. 4.5 Trasfllrlmenti=ntili

La limitazion I alia circoia2ione dene Alionl desGritle nel panagrafi precedenti non tmveranno applfGazillne nel caoo In cui clascuna Parte ceda, In rutto 0 In ,parte ,Ie Alillnl ,possedu1l3 a soclelll che contmna, ~ contmnata da, 0 e soggetta a comune controno con la Pme stessa, aI sensl deWart, 2369 c,c., a condlzione che II soggetto cesslonario assuma per Iscrilto tutti gill mpegnl e ollblighl della Parle di GUI al Patto, e detta Pme .es~ connunque obilligata In solido con iI cesslonario per II pu ntuale, compl9lo ed esatlo ademplme nto delle obllilgazillni ,prevlSle a suo carico dal Patto, La Pane cedente ed II cesslonarlo soranno conslderatl come una sola Parte aI sensl del Patio.

4.6 ProG8dura rtlVi1ndifa - OtlZlOi18 Gall Exit

Qualora alia data che cadr.i II sessanteslmo giOl1lO antecedente II declmo anniversarill della data dl SDItoscrizione del Patio, II Pattosla ancornln vigore per effetto dlsUOO3Sslvl rlnnovl, la Banca avr.J. diritto dl rlchiedere - tramite Invlo dl apposita connunlcazioneQa "<:omu.nicazione di Exi!")- a Oi Benedetto di soogliere se (a) conferlre un mandato a prlmaria banca d'affarl per Inlzlare una pmcedurn di vendita tram~e asta(1a "Prooedura di Vendita") per la vendita dell'lmero capitale dl Holdco 0 dl tutte Ie partecipazionl detenU1l3 dOl Holdco nelle Soclelll. ~, (b) acquiSiane I'Intera panecipazlone deten uta dana Banca In Holdco a tale data,

Qualora la Banca alIbla Inviato una Cornu nlcazlone di E:xit, 01 Benedetto avr.i una opzione call Qa "Opzione <:all Exit") per I'acqulsto delle Azillnl detenute dalla Banca la quale potr.l. essere esercitata ad un prezzo ,per Azlone che consenta ana Banca di reallzzare un IRR sui propoo Invesllmemo In Holdco pari all 0%,

Qualora Ia Banca non abbla Inviato una Comunicazillne di Exit, Di Benedetto ,potr.l.ln ognl caso esercilare I'Opzione Call Ex~ mediante l'lnvill alTa Baneadi una comu nic:azlooo entro sessanta glomi dal decimo annlllersario dena data dl sottoscrizione del Patto, neWipeteslln cui 10 SleSOO sia ancornln lligore a tale data. In tale ultima rpotesl, tlJltavla, qualora durante 1M mesl suocesslvl all'eserclzill derl'Opzlone Gafl E:xit 01 BenedettD ceda,ln una 0 ,pill operazioni, la tDlalilil delle Azionl- ad un prezzo ("Preno di Rea.lilw") Ghe dovesse lisu!tare pi" alto del prezzo pagato da 01 BenedettD ana Banca aseguito dell'eserclzio dell'Opzlone Call Exit, Di Benedettosar.l.lenuto a pagare alia Banca, a tiIoIo dllntegrazlone del corrlspettlvo, una percenluale dena differenza Ira Prezzo di Reallzzo ed II ,prezzo pagato per I'acquisto dene Alioni delTa Banca a seguito dell'eserclzio dell'OpzioneGan E:xit.

4.8 00zI0n1 Put 8 Gall In GaSO dl mam:aID rinnQlo!) del P3tto

La Banca attribulsGe a 01 Benedetto una opzione call 'Qa "Opzione Cali") per I'acqulsto dene Alionl dl pmpr1eti della Banca medeslma, da esercitarsl nel caoo In culla Banca abllia connunlcato I'Intenzione dl non rin novare II Patto a scadenza, secondo Quante previsto al successlvo paragrafo 7.

L'Opzione Gall dovr.i essere esercitata ad un prezzo pari al(ij 80% del fair market I'iJIue delle Alionl dena Banca, nell'lpoltesiln culla Banca allbia connunicate I'Intenzlooo, secondo quanto ,prevlslo al successlvo panagrafll 7, di non linnovare H Patto alia prima naturale scadenza, owem OQ 90% del fair mari<et value dene Azlonl della Banca, ne!I'lpoIeslln cui Ia Banca alIllia connun lcato 1'1 ntenzillne, secondo Quanto prevlslo alsuccesslvo ,paragrafll 7, dl non ~nnovare II Patto alia scadenza delsuOO3sslvl pe~odl di prorQ(la dello stesoo,

In agglunta, 01 Benedetto concede alTa Banca iI dlritto dl vendere ~'"Oplione Pul Banca") alTa ,prima - che Irrevocabilmente ed Incondizlonatamente aGCetla dl acqulSiare -Ie Azillnl possedute dana Banca, nell'lpoteslln GUlla m Be nedetlo abbla comun Icato alia Banca, aI sensl delsuccesslvo ,paragrafll 7, l'lntenzione di non rln novare II Patto alia scadenza . L'Opzione Put Banca ,poIr.l. esse re esercitata dalTa medeslma adl un ,prezzo pari (I) a112.O% del valore dl mercato delle Alionl detenute dalla Banca neWlpeteslln GUI m Bened9lto abllia comu nlc:ate I'intenzillne, ,secondo QJJanto previsto alsuccesslvo paragrafo 7, dl non rinnovare II Patio alia ,prima scadenza naturale; owero(i~ all1 0% del valore di mercato delle Alioni detenute dalla Banca, nell'lpoltesl in GUI Di Benedetto alIllia connu nlcato I'intenzillne di non linnovare II Patto ana scadenza di successM periodi dl pmroga deno stesso.

Infi ne, la Banca garantisce a 01 Benedetto II diritlo di vendere f "Opziooe Pul Oi Benedetto") alia Banca medeslma - che irrevOOlblimente ed Incondlzlonatameme accelta di acquiSiane - Ie Alioni possedute dOl m Bened9lto, nell'lpolteslln culla Banca abbla connunlcato I'Intenzione, aI sensl delsuOO3sslvo paragralo 7, d non rinnovare II Patto alia sua prima naturale scadenza.

In tale caoo, l'Opzlone Put m Benedetto poltr.l. essere esercitatl ad un prezzo pari aI120% del valore dl mercato delTe Allonl detenute dOl m Bened9lto.

4.9 Gamble dl Controlle della Dl811118dBtIrJ

Qualora, durante Ia vigenza del Patto, dovesse verificarsi un camblo dl contmno nelTa 01 Benedetto, Ia Banca avnl.1I diritlo dl rlchiedere alia m Benedetto Ghe venga reallzzatl unasclsslone non proporzlonale ("Scissiooe"] dl Holdco all'eslto della quale clascu na Parte veml. a detenere ill 00% dl una socleti di nuova costiIuzione .Isullanle dalla sclsslone, la Quale a sua voitalisulter.l. tiIoIare dl una percentuale della partecrpazione a quella data delen uIa da H<lldco nel capitale delle Soclelll. ,pari ana .Ispetliva percenruale di cap~1e detenuta da clascu na Parte In Holdco ana data dellasclssione.

All'esito della Sclsslone Ie Partl(ij Silttoscrlvel1lJ1no un n lIIl'IO patio parasoclale vo ~ a disclplinare I risp9ltivl dlrltll ed obbligh I relilllvi aile parteclpazionl da clasGUna dEllenute nel capitale delle Soclelll., il Quale dovr.l. prevedere termln I e condizionl sostanzlalmente analogh I al termini e condlzlon I dl cui arl'altlJaie Patio, ad ecoozillne del fatto che Ia Banca e Ie altJ"e Panl diverse dOl m Benedetto saI1lJ1no libere dl fare In modo che Ie azlonl detenute dalle rlsp9lllve controlTate In AS AlIma vengano cedute sui mercato azionario; QQ taranno In modo che 10 Statuto di AS Roma venga modifica.to In conformlll! con Ie previsloni del nuovo ,p9lto ,paraooclale, prevedendo In ,panlcolare una modilica aI meccanlsmo del voto dilista che consenta a clasGUna Iista presentatl di nonnlnare un numero di ammlnlstrnlori ,proporzlonale aI n umero di azion I che lasuppmta.

5 Mod.ifiche statularie

La Pan foranno in mndo che 9 Ii statuti dl Holdco e delle Soclelll vengano modifieatl sulla base del modelli allegati al Patio, in modo tale da .eceplre per quanto posslbile Ie previslonl conten ute nel Patio medeslmo In millerla dl gol'llll!al1G.! e clrcolazillne delle azlonl.,

6. Impeg ni delle Parti dopo I'acquisiziooe

6:1 OPA

La Banca e DI Benedetto taranno I n modo che Holdco pmmuova 1'0 PA sulle azlonl AS Roma. ~OPAsar.l. gorantita e finanziatl da 0 I Benedatto e dalla Banca in pmporzillne aile .Ispettive ,parteclpazlon I detenU1l3 In Holdco.

6:2 AuJl!8l1ID di GaOita/8 8 stJGCfISS/V8 ricapifab"lzazlonl

La Banca e m Benedetto foranno In modo Ghe AS Roma del[lle~ entm 3 mesl dana conclusillne dell'OPA un aumente di capitale ,per un valore mlnlmo dl Euro35 milloni ("Aumento di Capitale"] mediante emlssillne dl azlonl ordinarle AS AlIma che Holdco soltoscriver.l. per Quante disua compete nza, [IIi Inclusa I'eventualesoltoscrlzlone delle azlonl ~masle Inoptale, ad un prezzo per azlone pari aI minore tra (A) TERP (prezzo teorlco ex diritto) delle Azlonl AS AlIma ana data dell'assembleastnaordinaria degli azionlsti che aLllorizzer.l. ed approver.l.I'Aumento dl Gapitale scontato del3Q% e(B) iI prezzo aI Quale I'OPA sal'll. effettuata. L'lmpegno dlsottoscrlzillne dl Holdco vemi finanliato dana Banca e dOl m Bened9lto sullabase delle ~spettlve parteclpazionl detenute In Holdco.

In agglu nta, Ie Pan sl impegnano a discutere In bllllna fede termini e condizillnl di u 00 0 ,pi II u!teoorl aumen~ dl capitale di AS Roma aI fino. dl ragg lu l1(Iere un apperto compiesslllo del valore dl Eum5(l milillnl, ferlllll .estando che, 'ooWlpeteslln cui Ie ,panllitengano che clb sla nell'lnteresse di AS AlIma, tali u~erlorl aumenti di cap~1e poltranno essere In lutto o;n pane destinatl in sottosc~zlone ad Investilorl terzl. Alia data d'i efficacia del Contratto, Ia Banca metter.l. a disposlzlone di AS Roma (a) un finanziamento di Euro 30 mllillnl e (b) far.l. In modo che Roma 2000 melta a dispolslzlone un finanziamento di Euro 1 Q mllion I, In entrambl I caslsecondo I termini e Ie condlzionl previste neg Ii allegatl al Patio,

6:3 .DlsrrI!nJzlOl18 rtf rtlvldenril

AI sensl del Patio Ie Partl faranno In modo GOO, qualora una deneSocleti deliberi dl distrilluire lJtili alia propria contmllante Holdco, Quesfultima ,proweda a sua volta a ~dlstrilluire tall utili aI ,propri socl, al netto del oos~ e dene spesesoslenute da Holdco contemplille nel oorige' annuale dlliferl mente e adl eccezione dell'ipolesll n GUI tali proventl vengano uti lizzatl da Holdco ,per licapitallzzare 0 finanliare una delle Soc!etl.,

7. Ourala

II Patio entrer.l. In vigore a far data dOli ,pe~ezlonamento dell'operazione di cesslone dene Socletisecondo Quanto previsto nel Contratlo ed avnl. una durata di Ire annl dalla data dl eflicacia del Contratto 0, nel caoo In GUI AS Roma In qualslasl monnemo durante quesll tre annl cessasse di essere Quotatl sui mercato 'egolamentate, fino al Q.ulnto annlversarlo della data dl efficacia del Contratto QI"Tennine In iziale"). Decorso II Termine In Izlale, II Patio sllntender.l. aLllomatk:amente linnovato e prorQ(l:Jlo, senza uHerlori onerl dene Partl, persuccessll/l ,peOOdI di tre ann I, sall/o che Ia Banca 0 DI Benedetto diano comunlcazione scrltta aile afire Pani dell'lntenzione dl non IinnOVate e prorQ(lare iI presente Contratto almeno 12. mesl ,prima delTa scadenza del Termine Inlzlale o,se del caso, dl clascun u~eoore periodo di prorQ(la.

8. Deposito

IItesto del Patlllll deposllatl) pre:soo I'llfficio del R£glstm dane 'Imprest! dJ Romain data 20 ap~le 2011.

20 "prile 2011

ACELUM

Societa d'investimento a capitale variabile (SlCAV)

Con sede registrata a 4, rue Alphonse WeiCker, l-2721 Lux.embourg R.c. Lussemburgo B 115 480

CONVOCAZIONE 'DI ASSEMBLA GE.NERAlE OR'DINARIA ANNUAlE A'i sens'i dell 'arti co 10 23 dello statuto, con la presen t~ si. co nvocal'as.semblea generale ordinaria degli a,zionisti che si t€'rra il 29 april€' 2011 aile 11.30 presso la S€'d~ social~,

GARDAtAND S.d,

Via Derna,"· C".te!nuovo del Garda !VR)

N Urn uto i.erizione, R .. g i.lro I m pro.e V .. rono/ CF, 05431170967

ORDINE DEL GIORNO

(1) Esame ed approvazione della Relazione sulla Gestione del consiglio di a mmi n i.st.razio ne e della Rei ali one d ei Revisori

(2) Approvazione del bilando e a:ssegnazione degli utili al 31 dicembre 2010 (3) App rovazj on edell' oPe rato dei mem bri del consi.gli 0 di am min i.;trazi on e e dei Revisori

(4) F~azione dell'indennita de; membri del consiglio di amministraz.iane

(5) tlezione dei membri del consiglio di amministrazione per II periodo fino alia p rossi ma assembla 0 rd i n ari a de I 20 1 2

(5) Elezione del revisore conlabile in qualit§ di revisore per I'esercizio

finanzario 2011 m Varie

Le dedsio n I dell' assemb I ea ge n era I e ord i na ria ve n go n 0 adottat €' co n maggioranza semplice degH az.ion isli presenti 0 rappresentati ,e partecipanti al. voto. G Ii azionisli che i ntendo no pa rtecipa re a questa a5sem blea ge n era Ie devono deposita re i M.spettivi, certifi c;.;liazi ana M almena 5 gio rn i. prima dell'assemblea pres'lO la s~uenle sede:

- P.ioneer Asset ManagementS.A., 4, rue Alphonse Weicker, L-272 1 LU'IIemb(lurg Dietto presentazione di una oonferma dell'awenuto depo.sito, gli azioni,;!i potranno accedere a II' assembl ea gen erale, senza dove r esp.! etar~ U Iteri ori fo rm al iM. G I i azio n [;tic d1 e non posson 0 pa rleei pare di persona a q U ~ta assemblea generale, potranno far,'i rappre.sentare, da un loro d'elegato, se oltre alia co nferm a deW awen utQ deposito, essi redi 9 ono una d eleg a ><;litta ed .entrambi i documenti pervengono alia sede sodale almena 5 giomi prima dell 'assemblea.

lussemburgo, Aprile 2011

II {onsig I i.o di a mmi n istra zio n e

A tutti i sod

Ca.le!nuovo del Garda, 20 Aprile 20n

AVVISO 01 CONVOCAZIONE DElL'ASSEMBLEA DEI SOCI

I signori .oci della societe. Gardaland S .. '-I .• ono (onvaca'ti in a .... mblea

il giorno 29 aprile 2011 aile ore 11: 15

pre .. o il. Gardaland Hofel, via Palo, 11, Casfelnuovo del Gorda (VR), e/o in conferenl'o leleFonka'., per di~culere e deliberare $ul $eguenle

Ordine del Gior.no

• Approvol'ione del bilcmdo d'e,erdl'io chiu$o 01 31 dicembre 2010, delibere i n.erenli e co nseg u enli;

• Varie ed evenfuali.

L' Amminillrolo'o Delegato

CITTADI TORINO AWISO 01 PR.OOEDURA APER.TA N. 45/2011 PER 'ESl'RATTO C.U.P. C16E10000150004

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,IL DIRETTORE:DEl SERVlztO CENTRALE CQNTRA TTl, APPALTl ED EOONOMATO Dott.ssa Maria.ngela Rossat"

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Societi. GllStion 8 I mpianti Nu ~lllari per Alia ni

EstraHo Avviso di Bando

SI rende noto che I~ SOGIN - Socie'a G astj one 1 m pianti N ucleari pe r Allan I, Gon sede in Roma, Via Torino n, 6, ha Indetlo un bando diappallo rlstrollo ai sensl del O.Lgs. n. 16312006 e s.m,l.,avente ad oggetlo l'al1l d am ento de Iia .. Fo roltH m , posa e coHaudo diu n rad ioscopio RX pe r co ~t ro II i non d istrutlivi press 0 II SilO di Saluggla" (~1, n, C0296Fl1. - GIG 1470362S1A),Jerrnine di riGevimento domanda di partecipazione ore 12.00 del 15 magglo 2011 II Sando il, pubbllcalo sul!a GURI n. 42 del 08/0412011 ed allresi reperibile sui srto Internel www.sQgin.it.

Ac Qui sti e Appalli

Aw Vincenzo Ferfaz:za~o

Ministero per i Beni e Ie AI!Mt.ii CWtu rali DlREZtONE REGIONALEPER I BEN!

CULlIlRAUEPAESAGGISTlCI PER ILLAZtO

ESTRATTO BANDI) 01 GARA

Avviso di IP rocedura ristrefta

La rn"Elm.h8 Ragic.n.ale pet i Bahi Qiltuf.Bi EI PSEI:s;aggstiti del l...sZi(]o, 001 sede., FkIina Pis:Z:Z:.B ci Sail MidhEie, 22 iilfc::ttna dhe ~ :s'ia'kl. J1.II::tJliC.B'kl' i18na G. u. RJ •• 11'" 45 daI 15I'04I20 11 iI baooo di g.i!li1!l relati'!Xl si '\...sv(].ii di fastauftl· el'is;sj-JamEilkl· OI:ilSiEllV.BtM:J del OCrrpas.'5Al nx:il'L.lfrlEi1I:.B1e EI otie:s;a ci S. Sahr.skJie in l.aJ.Jftl - i18! OCfmlilEi ci Fkrns"'. F'atJcedlli1!l nstfetI:.B ai seilsi deJJ\stt. 55 del d Jgs.. 163'{)6 ss.infrI i .. L~c::i'kJ :s;1ifnl!l'kl. OIJfrI~EI:5Si'll(]" s bas;e d \sW.afuJ· ~ pai s 1.300.000,O() -(ew(] u.trnii(]i18'11ecailklfriiWOO). SistEma ci sgguc:it.BZiicile OCilla mod.a1i1a p-Elllista da1 sit. :83 c. 1 del DJ .. ..gs.. 163i200Ei EI :ss.rnm i .. l...s dc::rnsild.a di pai'teiiIJaziic.h8, oo'l.l!"iI pElfWrnEi ei1l:itJ· Ie ore 12.00 dI!II Tl 'mBgg'liO 2011 .,c:iii:Z:Z:.a1a aUs :01 RE2IONE REG ONA.lE PERI B ENI CULTURALI E PAESAGG ISTIGI DEll LAZIO - VIA:OI SAN MIOHElE N R. 22., ()()1:53 RCMA.

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AVVISO DI AGGIUDICAZIONE OggeUo: ProcedufI1 Aperta per la realizzazione del sistema ''Asset Repositol)/" elG 0564826025

TIpo dIp ro ~e dura: ape rta

Crlte rio dl a ggl udlcazl 0 n e: p rezzo pill basso

Imporlo lotale dell'appallo: € 3,990.32.3,56 IVA esclusa

Dala aggiudir:azione: 06/0412.011 SocietiJ aggiudicataria: La gara Ii stala d efl n itlvam enle agg i udi <:ala alia soci eta Hewlett -Packard Ital ian a Sri. l' esito e stato trasmesso alia G. U. U. E, II 07/04/2.011 e pubblicato sui profilo com m IUe nle www_farnitari,rai.it

la Oirezlone ACQuisti

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Mercoled120 Aprile 2011- N. 107

Mercato dei capitali. La studio Ernst & Young: it Belpaese al32 0 posto nel mondo

II Portogallo harte l'Italia

nel sertore private equity

Lafinanza perde

.. .

posizioru

nell'I po e M&A

Mara Monti MILANO

_ II sistema Italia sconta un mercato dei capitali che non ha dimensioui critiche ed e ancora classificato come bancocentrico, a scapito della Borsa e del mercato dei capitali. E il risultato a cui e giunta Ernst & Young nel report sui Global venture capital private equity (VCPE) che calcola l'indice di attrattivita dei mercati finanziari di 80 paesi,

Se \'Italia conferma il32' posto nel ranking globale rispetto al medesimo studio del 2007, perdono invece posizioni Ie voci legate alIa finanza e alIa Borsa. La dimensione di Piazza Mfari risulta ridimensionata rispetto a cinque anni fa in terminidi capitalizzazione in rapporto al Pil, di numero di aziende nazionali quotate e ill valore complessivo delle azioni scambiate sui mercato nazionale. Ridirnensionati. anche i volumi

scarnbiati in Borsa, l'attivita di Ipo e quella dell'M&A...

Le sofferenze ban carie risentono ovviamente della crisi finanziaria degli anni scorsi, Come spiega 10 studio, «la crisi finanziaria, che aveva cominciato a colpire i paesi anglosassoni dall'estate 2007 si e manifestata in Italia a partire dal settembre 2008. L'Italia ha perso sei posizioni (dal 58 al 64), Ia Spagna 38 (dall'n al 49), gli USA 25 (dal ia al 39»>. Anche sull'accesso al credito non vengono risparmiate Ie critiche: «La posizione dell'Italiascrive Ernst & Young - risente di un sistema altamente burocratizzato che non facilita I 'accesso al credito e che e necessariarnente peggiorato nel perio do di crisi a causa di controlIi piii rigidi da parte degli istiruti di credito».

Se il mercato dei cap itali rappresenta la nota dolente del sistema Italia, negli ultimi anni miglioramenti sono stati registrati nelle attivita econorniche e nella tassazione, «L'Italia nonostante tutto mantiene la 32. posizione, la stessa che occupava anche cinque anni faspiega Umberto Nobile, responsabile del private equity di Ernst & Young per Ia SubArea Mediterranea -. Trai pun-

L'ltalia e iI private equity

Posizi one dell'Itali a nella classlfica mondiale

2011 2007
Francia 14 17
Belgio 15 18
Austria 22 23
Spagna 23 20
Irlanda 24 14
Portogallo 31 38
lItalia 32 321
lussemburgo 33 29
Greeia 44 39 Mercato dei ca.pita.li

In Italia

2011 2007
Dimensione 45 39
Borsa
Trading volumi 25 21
Ipo 19 15
M&A 11 9
Mereato 4B 44
del debito
Non-performing 64 58
loans
Inn ovazione 56 55
mereati - I Fonte: 'Erns! & Young

ti di forza la marurita economica e la presenza di distretti industriali avanzati, con alcune nicchie di eccellenza, un sistema bancario relativamente stabile e il basso grade diindebitamento delle famiglie»,

Punti deboli si conferrnano il sistema fiscale piuttosto complesso ed esoso (con conseguente alto tasso di evasione), il debito pubblico arrivato a pesare per il12o% del Pil e il mercato del lavoro. Le possibili aree di miglioramento vengono individuate nell'aumento della produttivlta sianel privato che nel pubblico, rnentre a indebolire il quadro Italiano possono contribuire il model- 10 digovernance, spesso inadeguato, di molte aziende familiari aile prese conil ricambio generazionale,

In generale, la diversificazione geografica da parte dei fondi di private equity e in crescita, I mercati emergenti, grazie a tassi di crescita favorevoli sul lunge periodo, sono diventati pilastri nelle strategie di investirnento. Brasile e Cina hanno registrato i miglioramenti piu significativi: i prirni 10 buyout nei mercati emergenti sono stati tutti indirizzati verso l'Arnerica Latina e I' Asia.

Emissioni. E la prima obbligazione del colosso cinese sui mercato internazionale

PetroChina colloca 3 miliareli eli dollari

Corrado Poggi M!lANO

_ Esordio in grande stile per PetroChina sui mercato del debito. La sua holding di riferimento, China National Petroleum Corporation, si appresta infatti a collocare nelle prossime ore tre tranche di bond per complessivi 3 miliardi ill dollari, la maggiore operazione mai effettuata da un gruppo dell'impero di mezzo. II road show per il collocarnento dei titali, rispettivamente a 5, 10 e 30 anni, e iniziato I'll aprile scorso a Hong Kong e a quanto pare sta susdtando molto interesse fra gli investitori istituzionali.

I bond sono offerti da Cnpc Overseas Capital e garantiti da Cnpc Finance mentre Citibank, kbc International Hol-

dings e Standard Chartered ricoprono il molo di joint global coordinators. Bank of America Merrill Lynch, Boc International, Deutscbe Bank e Hcbs svolgono Ia funzione ill book runners. L'emittente mira a pagare uno spread di circa 120-u5punti base oltre il renillmenta dei tHoli di Stato americani a 10 anni per quanta riguarda il bond a 5 anni, di 140 punti per i !itoli a 5 cadenza decennale e di 165 punti per quelli a trent'anni.

La somma raccolta sui mercati serviraa PetroChina per finanziare nuove attivita, come la diversificazione nel settore delle turbine eoliche, dove eattiva dalz007. Proprio di recente, l'azienda ha annunciato di voler incrementare la propria produzione fino ad arrivare a

sfornare mille turbine eolkhe all 'arm 0 entr~ il20u afronte di ricavi previsti per 1,53 miliardi di dollari L' offerta di PetroChina non dovrebbe mancare di suscitare grande interesse fra gli stessi gestori di fondi di investimento asiatkL Dadiversi mesi a questa parte sta infatti prevalendo la tendenza a comprare titoli di debito di aziende dell'area che in genere offrono rendimenti superiori a quelli garantiti dalle aziende occidentali a £ronte di tassi di de-

CREDITO DIFFICILE.

La decisione di Pechino di mettere un freno

ai finanziamerlti spinge le aziende a cercare nuovi canali di raccolta

fault decisarnente contenutL

La decisione del governo cinese di mettere un freno ai finanziamenti facili concessi sino ad ora dal sistema bancario, onde scongiurare il riscrno di una nuova bolla finanziaria, sta inoltreinducendo un numero sempre crescente di aziende locali a cercare nuovi finanziamenti per altrt canali. Secondo uno studio di Morgan Stanley, nelsolo primo trimestre del20n, le.imprese asiatiche, escluso il Giappone, hanno collocato bond per 20 miliardi di dollari, un ammon tare seuza precedenti e che promette di crescere ulteriormente viSto la state di ottiIna salute ill cui gode l'economia cinese, e di riflesso, il suo mondo in1- prenditoriale.

D 1=1] PR()m.mm~E Ri5ERV . .!, l ~

BREVI

Dalla Finanza

JOHNSON &JOHNSON Primo trimestre meglio delle attese II colosso Usa dei beni di largo consume Johnson & Johnson nel primo trimestre del zon ha registrato un calo delz3% di utili, ma ha battuto Ie previsioni degli esperti, Gli utili del primo trimestre 20n di J&J sono stati 3,48 miliardi di dollari, 1,25 dollari per azione, rispetto ai 453 miliardi dollari, 1,2 dollari per azione dell'anno precedente. II gruppo rialza invece Ie sue stime sui profitti di fine anno, portandole da 4,80-490 a 4.90-5 dollari ad azione ..

L'OREAL

Balzo del fatturato tra gennaio e marzo Inizio d'anno positive per il gruppo di cosmetica francese L'Oreal, che ha registrato vendite in aumento del 9,3% a 5,16 rniliardi di euro, grazie in particolare a una crescita a due cure nei mercati emergenti. L'aumento dei volurni vend uti e stato del 31,5% in America Latina, del 18,4% in Africa e Medio Oriente, e del 18,8% nella regione Asia-Pacifico, Stabile invece il mercato nel Vecchio Continente.

SKF

Ricavi in progresso nel prilno trimestre II gruppo Skfba chiuso il primo trimestre 20ll con un aumento del 15,6% del fatturato netto, pari a 16,7 miliardi di corone svedesi. L'utilenetto e salito a 1,6 miliardi (era pari a un miliardo nelJ'analogo periodo dell'arrno scorso), il margine operativ~ dall'll,8 al 15percento.

SONY ERICSSON Crollano Ie vendite Utili in calo del 48%

Utili in picchiata per Sony Ericssol1.. La compagnia produttrice di telefoni cellulari ha chiuso il primo trimestre con utili in ribasso de148% a causa del crollo delle vendite e del terremoto che ha sconvolto il Giappone. II gruppo nippo-svedese ha realizzato nei primi tre mesi dell'anno un utile di II milioni di euro, rispetto ai 21 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. II fatturato e invece sceso del 18,5%, a 1,15 miliardi dieuro.

d II! Azlenda~m!:!t~ll!llall

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ESTRATTO

01 BANDa 01 GARA

Amsa s. P A 'ndl"" Procedura Rlslret- 13 n' 2512011 (CIG lB87205AD2). al sensl del O.Lgs. 163106· e s.m.L. per 'I'aflidamento del sewizi d i progettatiofK:!! den nmvaj esecutiva I coordinarnento della sicurezza in lase di progetlazione delle opere ·civi Ii e de~e opere eletImmeccaniche. redazione de~a documentazione "as built" e del !ascirola teeni co CEo assistenza d'lngegneria durante resperimento delle gare d'appaJIo, assistanza lecniGa in Ganti ere durante· Ie lasl di oostruzione. awiamento e co~ laudo. relativi ad un lrnpianto per , tratta. menta del velro derivante d,;I!;, raccoHa differerJziala finalizzato alia produziooe di maleri.ale "pronto al furno" da real;"zarni nel romune dl Asti. ImPQrto total e· a base di gara: € 619.926.00 I.VA e"cluse e conlributo Inarcassa lnd uso. Docu menti dl ~ara di spon i bill pressa II silo WIIVW .ple,ade .itlarnse, all'intem a dell'apposita area dl gara. Termi ne ri oezione domande, 03/05/20 l' 1 a", 12.00. II Band a e stato lnviata a I!a Galletta Uffi cia Ie dell' U nlone E uropea in data 13/04/2011.

IL DIRETTORE GENERALE dolt. Sa Ivato re Cap pello

GruppoPosteitaliane

Europa gestioni immobiliari S.p.A.

AVVISO 01 RICERCA IMMOBILE AO usa UFFICI DIREZIONALI

AIIENOA ospmAUERO UNIVERIIIARIA PISANA

Avviso di gara per estratto

seltore LAVORI,

Questa Amrnlnl$lra2ione. ha lndetta una Prooedura apelta TELEMATICA per I'affidamimto dellavbri dl mamrtenzione <legll lmpiantidj CONDIZIONAMENTO E TRATTAMENTO ARIA, IDROMOI ED ESPANSJONE DIRETTA nel !abbricati <le1l'Azienda OspedaIlero Universitaria Pisena (C.I.G. 1483401037), per un imperio globale presunto di € 1.564 .097,50 o",e rv A. dl cul·€ 18.567,50 oneri deUa slcurezza. Agg i udi<:azione al mass;mo ri basso sul!imporlo dei lavori posta abase di g'arn. Condizionl· dl. partecipaziane:

SOA per calegooa OS28 Class IV. con abil~azlone al sensl del O.M. Sviluppo Econom. n .3712008 art."1 comm a 2' lett.e). Le· oflerte per Ie gara dovranno esse", formulate entm e non oltre Ie ore 12,00 de I g lomo 23105/2011 dlreltamente sulla piatlafarrna' S. T.A R. T .81 segil ente lndlrizzo: httjJ://sIarl.e"Jnscana. iflseNizio-saniiaIio-toscana La OOCUmelltazione per la partecipazione a I!a gara e disponlbil B sui medesimo sito internet II barKlo Integ rnle della gam e stato pubbllcato in data 1310412011 stilla GURI. Respansabile del prooedimenta Ing. AI barto PUG I, tel 0501995167 - 996237 e-mail a. medici@ao-pisa.toscana.it.

II Diretto", OAT

ing. Rinaldo Giambasllani

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Ministero dell'lnterno Dipartimento della Pubblica Sicurezza

AVVISO DI GARA

E' lndetta .una gara .eurtl'p'.ea a prntedura apart" 'Per I'affldarnento di un s.ervizio di stud iO, analisi relativo al te ma ~ I beni seq ueslrati e conn.cati aile organizzazioni t:li minali nelle ragl"nl dell"Ob'ettivo eo.n_genza, da!~ strateg'e di !nvsstimenlo della crimlFJalita aU'impiego dl fo~di oomunltan ~ .. I rlut!l!zzo dei ben! gl;; des UnaU- PO N Slcurezza per 10 svlluppo - Oble.tlivo o"nve'g~nUl - 2007-2013. L·imporlo masslmo non superabile ". dl Euro 1· . 140.000.{)(). al netto di IVA. La gara ;, effettuala seeondo la. prooMura a~rta prevista dall' a rt.3, co mrna 37,. e dagli artt. 54 e 55 del O. Lg s. n. 163120()6 ed e aggiu di<:ala in lava",· dell·offelta ecen<;>micamente pi" vantaggio~a ·ex art. 83 dene s.tes"o 0.. L~s. II B ando dl 9 Bra o· pu bbhcato su Iia Gazzetta I.J fli CI ale 0 E alia quale e stato I nV,a to II 07.042011. La do<:u mentazlone ufficlale· dl gara .. di$pon ibtle In du pIi<:e fo<mato. eiett.ronlco .~aricablle d al silo www.sIOlJre=.sud.l( e www.int",oo.lt e cartac~o. rltlra bile presso iI Min i stem dell' Interno. ice offerle dovranno e ssere p resenlate entro il· termine perenlorio delle ore 12.00 del 20.05.2011, presso la sede del Mini"19m dell'lnterno, Dipartimento della Pubblca Sicurezza. Ufficie per l'Amminls~io"" Genera~ pfeSSO l'UfficieAci:ettaZiene Posta, Via Palermo n. 101, OOt84 Roma (vd. a<t.4 del mscipllnare d! gara). !~formaii:;..n! elo chia.rim.,nti polranno eSSere rI<:I1lesfl·asCiusivame~t6 mediantala:x al n.OS 4f;>S49347. da indlr~rsi al Minisiem dell"lntemo, Dip.ertimenta della P~bhlioa Sicurezza, UlIleio per I·Ammtnjstr~ione Generale, Piazza del Virninale ~. 1, riportante I·oggetta della presente

gara. II Responsabile di Prngetto dr. ssa Fara Plazzi

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L'industria tedesca traina la moneta unica

Rimbalzo dell'euro, che recupera terreno su dollaro e yen rispetto alle pesanti flessioni di lunedr, Ieri ha fatto premio l'aspettativa di un altro rialzo dei tassi da parte della Banca centrale europea anche se la Grecia arranca ancora sotto il peso del crescente debito pubblico, con i tassi sui titoli pubblicia due anni che hanno superato ilzoss. Lamoneta unica e stata spinta anche dall'incremento dell'attivita dell'industria rnanufatturiera tedesca, n Pmi

del settore e cresciuto a sorpresa ad aprile, portandosi a quota 61,7, da 60,9 di marzo. Gli economisti si aspettavano un arretramento dell'indice. L'euro e cosl salito daW35 di lunedl a oltre 143 e si e riportato sopra quota 118 yen dai 117,66 sempre di lunedi. Il dollaro resta in area 82yen. L'aspettativa per un rincaro del costo del denaro (gia oggi), ha messo le ali alla corona svedese, che ha guadagnato su tutti i cambi.

I

CAMBI AL 19.04

;1.Kim& N.vI,1 51.1nl1.!Jml!! ~ Trir.lkla:!I ~ [JrtJjillJi!YII!I!S(j VI!!~I!ZIl!la'lm1.1W1I bi. Arghal'li!itJl'lollrgnlll MabtaS,riitl Arml!!r.lNiC(01!m A2ei'Billh::llj!n ImilinJIt Babroi!lilldil'.lilJ'Q B.!'ltoJi"""k.1 B.;rmntalqiat Sr,,,11 8()lIuIl1l'!gl]l1n.Jm (I!Iml:Jag1!11ri1!l

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"'bi!lmal~k 8.il!lormsil!lrublo Ba~nii!J EF'L mma Gilrlll!rralW1lnil· Ma(@ldcl'lla!lel1.!Jr McldiM3Ill!l.! S~rbi3ld1nuo tJw!lji1i!!1~h;ry'IoIlI.11!i !komi>

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La Europa GesNoni lmmobiliari S.pA intende procedere all'individuazione., pro acquisto, di un immobile da destinare a sede di uffioi direzionali., gia realizzato e libero all'atto della parleeipazione alia presente selezione.

Ai fini della selezione delle candidature non verranno presi

in consideraziQne immobili privi dei seguenti requisiti minimi:

Ubicazione: nel quadrante sud della citla di Roma, Qvvero: 1) Area EUR-LAURENTINA -TORRINO NORD:

2) Lungo la direttrice della via C. Colombo nel Iratto oompreso Ira l'incrocio con via delle Tre Fonlane fino aIle Mura Aureliane.

Destinazione d'uso dell'immobiile: Direzionale. La destinazione d'uso dovra essere eomprovala mediante diehiarazione asseverata di lecnioo abililato slilia conformita urbanislioo-edilil:ia dell'immobile offerto.

Dlmenslonl e Conformazione: Superficie non inferiore a 6.000 mq., equamente distribuiti su vari liveilli, oltra magauini, locali tecnici, e parcheggi privati per la colloeazione di personale pari a circa 400 persone.

Le informazioni sulle modalita di presenlazione delle propos1e e dei relativi documenti da consegnare, sono riportate su apposito disciplinare da richiedere a Europa Gestioni Immobiliari S.p.A, Viale Europa 190, 00144 Roma - arch. Luea Antonio Magi - tel. 06.5958 721 9 orario di ufficio.

Termine, ultimo per la presenlazione delle offerle ore 13,00 delgiorno 16.05.2011.

L.:Amministratore Delegato

Ing. Vincenzo Falzarano

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I Mutui pubblici

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Materie prime I Risparmio gestito

Siderurgia. Nella Ue calano i prezzi dei laminati - In Giappone Jfe Steel prospetta tagli all'output

Ombre sulla domanda di acciaio

Sia in Europa sia in Asia il mercato e in sovraproduzione

Sissi Bellomo

_ La sudcoreana Posco, terzo produttore rnondiale ill acciaio, si appresta ad alzare del t6-r8% i prezzi di listino per la prima volta da giugno 20IO. La sua decisione, peraltro non allcora confermata ufficialmente, appare tuttavia isolata - e forse azzardata - a fronte delle erescenti tensioni Inflazionistiche, cherischiano di ostacolareil trasferimento a valle dei rincari, e in presenza di chiari segnali di rallentamento della domanda, me in diverse aree del mondo stanno gill rievocando 10 spettro della sovrapproduzione,

L'allarme riguarda sia l' Asia me l'Europa, dove questasettimana c'e state un netto calo dei prezzi degli acciai piani: i Iaminati a caldo nel Sud del Vecchio continente costano ora 570-580 euro per tonnellata, una ventina di euro in meno rispetto a due settimane fa; nello stesso arco di tempo, quelliim-

Eu Steel Index

Cru, euro/tonn

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210 i~\
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200 I)
195 I)
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185 J.' CONTROCORRENTE La sudcoreana Posco

ha deciso di a lza re i listi ni per la prima volta in 10 mesi ma rischia di scontrarsi

con consumi troppo deboli

portati dalla Russia e dalla Turchia sana diminuiti ill 50-60 €I tonn, mantenendosi cornpetitivi rispetto a quelli prodotti 10- calmente (rispetttvamente il prezzo e sceso a 510-520 e 520-s30 €/tonn).

L'intensa artivita ill ristoccaggio me nei mesi scorsi aveva incoraggiato Ie acciaierie europee ad accelerate la produzione ha smesso di sostenere il mercato. L'output di 144 milioni di tonn. raggiunto in febbraio (+7,9%.rispetto agennaio) appare eccessivo rispetto all'andamente dei consumi e difficilmente consentira una risalita dei prezzinel breve periodo, nonostante i costi elevati delle materie prime, in primls minerale ill ferro e carbone daeoke.

Dall'altro capo del mondo, in Giappone, sono Ie eonseguenze del terremoto e dello tsunami a tenere in scacco I 'industria siderurgica I danni aile acciaierie si sono rivelati meno gravi del te-

rnuto, ha dichiarato ieri Eiji Hayashida, presidente di Jfe Steel. nonche della locale associazione di settore; in base a dati aneora provvisori, sembra me in marzo la produzione giapponese di acciaio sia calata ill meno db milione ditonnellate, rispetto agli 8,9 milioni di febbraio, n problemasono perc i COQSUInatori, a cominciare da Toyota Motor, che e stata costretta a tagliare de150% i suoi piani ill produzione, n rallentamento delle case automobillstiche e ill altre industrie, ha anticipate Hayashida, potrebbe costringere [fe a tagliare la produzione a partire cia maggio.

In prospettiva, con l'avvio della ricostruzione, i consumi di acciaio del Giappoaepotrebbero risollevarsi (anche se larichiesta potrebbe indirizzarsi soprattutto verso gliacciai lungbi, utilizzati in edilizia). Ma per il momento il Paese non rappresenta uno sbocco inte-

ressante nemrneno come mercato di esportazione,

Una preoccupazione in piu, non solo per i sudcoreani di Posco, rna anche per i produttori cinesi, gia in allarrne sul possibiIe indebolimento della domandaintema. «La politicamonetariadiventera probabilmente ancora piu restrittiva, per contrastare Ie crescenti tensioni inflazioaistiche - prevede la China Iron & Steel Asociation (Cisa) - Per le imprese siderurgiche questo comported maggiori difficolta di accesso ai capitali e incertezze sulla domanda», La Cina, gi3. affetta da un cronico eceesso di capacita produttiva, deve gi3. confronrarsi con un livello elevato eli scorte (anche se nel.le ultimesettimanec'e stato un piccolo calo), E ladebolezza del mercato internohagiacostretto i maggiori prodnttorilocali, Angang e Baosteel, a tagliare i listini.

csc. In marzo indici sostenuti solo da petrolia e fibre

Materie prime in frenata

ROMA

_ Nelmesedimarzo,segnato dal disastro in Giappone. e dalle crescenti tensioni nel mondo ambo, Ie materie prime hanno registrato un andamento contrastato, che ha permesso di attenuare in parte I'aggravio dei costi ill approvvigionamento per Ie imprese. AI netto dei combustibili,.gli indici del Centro studi di Confindustria, riferiti ai prezzi di 34 commodities aventi rnercato

internazionale, hanno registrato una frenata L'indice in dolIari, ponderato in base alle quote 1977 dei prodotti nel commercio mondiale, e rirnasto fermo (+0,1%), mentre quello in euru, me rispecchia il commercio italiano, grazie all'apprezzamento della illvisa emopea e addirittura calato del 2,6 per cento. n rally del petrolio ha tuttavia provocato un rWzo marcato degli indici generaIi (+8,3% in dollari e +5.5% in eu-

ro). Rispetto a febbraio sono calati gli indici in euro riferiti a tutte Ie materie prime, ad eccezione dei combustibili (+8,r%) e delle fibre (+:14,6%). Q]1este wtin1e hanno con tinu ato a soffrire soprattutto per i continui rincaridi cotone e lana, ehe nel mese scorso hannonuovamente raggiunto livelli record. In dollari il segno negativo ba riguardato soltanto gIi alimentari (-41%) e i metalli (-1,7%).

(10 RIPRODUZ!otU: .RESER'lJJI. TA

I prezzi in Itilliil e nel mondo

Confindustria· Indici mensili. Variazioni percentuali.

Indidin$ Indici in €
MarU Mar 1:1 MarU Mar.11
Feb 11 MarlO IFebU 'MarlO
Alimentar·j -4,1 +48,4 -6,6 +'43,7
Non alimentari +2,1 +25,9 -0,6 +21,9
• fibre +17,7 +121,8 +14,6 +114,6
• materie varfe +1,9 +19,J -U,8 +15,3
• metolli -1,7 +16,2 -4,3 +12,4
Totale e.scl. combustibili +0,1 +32,2 -2,6 +27;9
Combl.lstibili +11,0 +44,9 +8,1 +40,2
iTotale generale +8,3 +41,8 +5,5 +37.21 BREVI

Dai mercati

CAFFE

L'arabica torna in zona record

n caffe arabica ha chiuso a 291,,20 cents per libbra

Calfe arabica

all'Ice (+2,4%), vicinissimo ai massimi da 34 anni raggiunti in marzo. Sui mercati c'eallarme dopo Ie grandinate che hanno colpiro alcune coltivazioni negli Stati brasilianl ill Sao Paulo e Minas Gerais.

ZIMBABWE

Il GOVenlO vieta l'export di cromo Nuovo giro di vite contro Ie minerarie nella Zimbabwe. n Govemo, me ha gia imposto aile imprese straniere di cedere in tempi brevi la maggioranza a investitori locati, cia oggi ba bandito I'export di eramo, di cui insiemeal Sudafricacontrolla il90% delle riserve. La misura, annunciata e poi rinviata nelzo09, mira a sostenere La raffmazione locale.

SEMIDISOIA

La Cina conferma: canceUati6-8cargo Pechino ba conferrnato la cancellazione di 6-8 carichl di soia sudamericana e il rinvio della consegna di almeno altri 20. Gli spremitori sono in perdita e il Governo rilascera a breve 3 milioni di scorte a prezzi scontati.

D opo .10 choc ~el taltiio dell'.outl!O'0k s~ debitosta!Jmitense~ per 1 lIlerCali deJfe matene ponte e stata una gJornata d1 assestamento. Le apprensioru, sill sui !'ronte Usache su quello europeo, !lon si sonG camungue dissipate e Ira i metalli prezio· s i ci sonG stali nuovi record: I' oro, pur in modesto rialio, ha rotto al rialzo la soglill psicologica dei !..50o$/ollcia, mentre 1'~lltobasfiorato44$/oz. Sono rimbalzati ancbealcunimetallI non ferrosi: all'LIne l'aIIuminio in sernta ha aggiomato il record da due anni e mezzo, il rame e risalito di cITca In,%. In

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recllperoanche il petrolio Wti: il future per ma:ggio e spITato a 108,15 $/barile (+1%), mentre il Brent giugno ha chluso mvariato (l2l,33 $/bbl, -Q,2%) .. Sedutacontrastata sui mercati agricoli. n caffe robusta ill! seguito l'arabica !lei dalio, gua.dagJlando UII piu modesto 0,6%. Un ri:uzo analogo haavu.to 1.0 ~~chero ra~· fimito, mentre il grezzo e sceso delloo,5% m !J1Il1lDll da 5 rues!. Ribassi marginalianche per cacao" mais e semi di soia, mentre il maltempo negli Usa continua a sostenere il frumento (+14% al Cbot). II catone infine ha peroo il34 % a111ce.

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Mercoledl 20 Aprile 2011 . N. 107

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L'intestata 50cieta rende nota che, presso la sede della stessa In Torino - Via Bonzanigo n 22, velTa esperilo una procedura rislrello per I'affidamento del seguente appallo di lavo~: gora TRONCO A4 021) 1 /)NV CIG 1793777F97 -~: Interventi di ammodernamento e di odeguamento dell'autostrada A4 Torino - Milano Tronco Tonno· Novara Est - Lotio 1 4.2. (da progr.Km.co 84+550 a prog. Km.co 91 +(00) • Importo comp1essjvo dell' qppqlto: € 95.067 804.82 del quali € 5292.998,86 per onen di sicurezzo non soggelll a nbosso d'asto - Cgtegone dell'gppgllo" OG3 Iprevolente cI VIII), OGII lei. III), 051 leI. V), 0510 (eI. III), OS 11 lei. IV), 0512 lei. VI, 0519 lei. II, 0$21 (el. VIII, OS23 lei. IV). OS 27 lei. III), OS 32 lei. I), 0534 lei. IV) • Mpdg!jIQ dl determioaziane del cOlTispettiva: interorneote a corpo (art 53, comma 4 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i.). - Tempo \lllle per I' ulhmozlone dei Iqvan: giorni 945 dallo consegno dei lavori - Termine di ricezione delle domgnde dj pqrteppgziane: ore 12,00 del 09/05120 11 • Termine indicativa dl saedizlane deall inviti 16/05/2011 - Criteria di gggnrdjcQZlooe: prezzo piu basso determinato mediante olferto prezzi unilari oi sensi dell' art. 82 comma 2 lellero b) del D.Lgs. n. 163/06, can modalita di valutazione dell'aoomalia delle offerte ai semi degli orticoll 86, 87 e 88 D.L!ilS n. 163/2006.

II banda integra Ie e slalo invlato all'Ufficio Pubblicazionl della Gazzelta Uffieiale delle Comunila Europee in da!'a 05/04/2011, e slato pubblicoto sulla Gazzetta Ufficlole della Repubblica Italiano del 1 I opeile 2011 ed e in visione sui sito Internet www.satapweb It.

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COMUNE DI LlMENA

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