Sei sulla pagina 1di 35

‘Id

SUPREMO CONSIGLIO
DEl SOVRANI GRANDI ISPETTORI GENERALI
DEL 330 ED ULTIMO GRADO
DEL RITO SCOZZESE ANTICO ED ACCETTATO
DELLA LIBERA MURATORIA UNIVERSALE
PER LA GIURISDIZIONE JTALIANA

ORDO AR CHAO

CAVALIERI ELETTI DEl IX

RITUALE

ANNO 1970 A.. D..


(ristampa)
4

A U ..T .. 0 S A G
DEUS MEUMQUE JUS ORDO AB CHAO
T:.U:.P:.

DECRETO N. 35
NOT GALLIANO TAVOLACCI, 33..
SOVRANO GRAM COMM ENDATORE

In virti2 dei poteri conferitiCi dal Supremo Con-


sigijo;
Preso atto del parere del Sovrano Tribunale Nazio-
nale del XXXI grado, e della Giunta Concistoriale del
Sublime Concistoro Nazionale;
ABBIAMO DECRETATO E DECRETIAMO

Art. 1.— II Rituale per la Loggia di Perfezione del


IX Grado (Consigijo dei Cavalieri Eletti dei IX), annesso
al presente decreto, entrer~ in vigore col 10 del prossimo
mese di maggio.
Art. 2.— Qualsiasi altro Rituale per Ia Loggia di
Perfezione del IX Grado ~ abrogato.
Dato dalla Sede del Supremo Consigijo, al Grande
Oriente di Roma, nella Valle del Tevere, sotto la Volta
Celeste, al 410 54’ 1” Lat. Nord e 12v 28’ 34” Long. Est,
nel suo Zenit, oggi 10 del mese di aprile 1955 A. D.
Ii Sovrano Gran Commendatore
GALLIANO TAVOLACCI, 33...
Ii Gran Segretario Cancelliere
ENZO MINUTILLO, 33..
Ii Gran Guardasigilli
AMERIGO SCOLARO, 33..

—3
K

Questo Rituale, di cui una copia ~ affidata al neo- PREMESSA


eletto all’atto del suo giuramento, viene fornito sol-
tanto in un esemplare ad ogni Sezione del Subl. Conc.
Naz. ed in 4 esemplari ad ogni Capitolo dei IX.. Ogni Prima di ammettere un Fr. Maestro Segreto alla mi-
esemplare ~ numerato e porta ii nome della Camera ziazione del IX grado ~ necessario che a cura del Pot.mo
alla quale ~ consegnato, o ii nome del Fratello cui ~ Presidente del Consiglio dei Cavalieri Eletti dei IX sia
affidato. data notizia dei gradi V. VI, VII, VIII, da conferirsi in
11 Presidente della Camera ~ personalmente respon- modo virtuale. Le pagine che seguono ne contengono in
sabile della custodia di essi e cura che non siano copiati
succinto i simboli e gli insegnamenti.
da terzi, anche quando siano Membri Visitatori o Fra-
telli investiti dei piji alti Gradi. I Rituali non debbono
uscire dal Tempio.

ESEMPLARE N.

4— —5
GRADO V. - DEL MAESTRO PERFETTO

TEMPLO.
La Camera del V. Grado si chiama ~Loggia dei
Maestri Perfetti: ~ parata di verde con 4 Colonne bian-
che, una per ogni angolo, con davanti un Candelabro a
quattro bracci.

TITOLI.

Il Presidente rappresenta Adonhiram col titolo di


Potentissimo e Rispettabilissimo Maestro. Vi ~ un solo
Sorvegliante, che rappresenta Zabud, ministro di Salo-
mone, col titolo di Venerabile. (I ft. in Loggia prendono
ii titolo dei Ven. Maestri Perfetti).

DISTINTIVO.
Collare triangolare di seta verde marezzata, con
giojello rappresentante un Compasso aperto a 60 gradi
con le punte su un segmento di circolo graduato.

LEGG ENDA.
La leggenda del Grado vuole che i Maestri Perfetti
costruissero il Mausoleo, ove furono poi poste le spoglie

—7
di Hiram, in luogo solitario e nascosto in maniera di tane. Al tempo di Salomone, Israele entra come uniti~
proteggerlo dalla curiosita irriverente dei Profani. etnica nella luce della Storia, ossia al tempo di Mose la
vita culturale dei Popoli dell’Asia Minore non era punto
CATECHISMO. primitiva.
Le escavazioni negli ultimi decenni hanno dimo-
Dom. — Siete Vol Maestro Perfetto? strato che esisteva una elevata civilizzazione di migliaia
Risp. — Ho veduto i tre Circoli racchiudenti ii di anni anteriore a Mos~ nella Babilonia, nell’Egitto,
Cubo sulle due Colonne. nell’Asia Minore, nella Mesopotamia intiera.
Dom. — Dove? Duemila anni a. C. esisteva nella Mesopotamia uno
Risp. — Sul Sepoicro del Maestro Hiram. Stato che possedeva una legislazione sociale (legge di
Dom. — Che cosa significano le due Colonne? Hammurabi) Ia quale, essendo codificata, doveva neces-
sariamente avere raggiunto siffatta perfezione attra-
Risp. — Jachin e Booz.
verso una evoluzione durata mo]ti secoli. E di fatto
Dom. — Ed i tre Circoli? nelle recentissime ricerche archeologiche nella bassa
Risp. — La Saggezza, la Potenza e la Beneficienza. valle delI’Eufrate ~ stata trovata una legislazione di al-
Dom. — E il Cubo? meno 300 anni piii vecchia di quella di Hammurabi
Risp. — L’Universo. (1900 a. C.), fuori della quale si ~ certo sviluppata quella
Dom. — Dove avete veduto questi simboli? ultima pi~ perfetta e completa.
Risp. — Vicino al]a Tomba del Maestro. I Popoli e le culture poi nella grigia antichit~ non
Dom. vivevano isolati, ma si giovavano di scambi commerciali
— Che insegnamento avete ricevuto?
e culturali notevoli. Le ricerche archeologiche degli ul-
Risp. — Mi insegnarono l’Onest~, la Sincerit~ e La
timi decenni lo confermano sempre piii. Gli Dei Egiziani
Buona fede. non erano sconosciuti in Babilonia, e Ia letteratura Ba-
Dalla leggenda risulta un’allegoria chiara relativa bilonese fu studiata nell’Egitto. Giojelli Egiziani sono
alla necessit~ di conservare il segreto sulle alte Verit~ stati trovati in Sepolcri nella Frisia, che datavano dal
raggiunte dai Massoni, sino a quando La massa degli 1500 a.C.
umani non sia in grado di comprenderle e fame buon Nel 1400 a. C. ii Kanaan era sotto il dominio Egi-
uso, e quando ci6 possa essere utile al sublime scopo ziano ed i Satrapi di Gerusalemme, Megiddo, Zidon,
della Massoneria. Ascalon, Gehad e tanti altri scrivevano regolarmente
La leggenda ~ Hiramitica-Ebraica, ma lo stesso Ca- lettere e rapporti al Governo Egiziano in lingua Babi-
techismo indica che le origini di questo Grado non sono lonese con caratteri cuneiformi.
totalmente Ebraiche, ma hanno derivazioni molto Ion- E’ dunque certo che gli Israeliti arrivati nel Kanaan

8— —9
vi trovarono la lingua e La letteratura Babilonese; i rac- Anche in Babilonia e nell’Egitto ritroviamo que-
conti della creazione, del diluvio e molti altri lo con- sti Simboli. Secondo le descrizioni l’Arca rappresen-
fermano. C tava l’Universo e la figura che vi sedeva sopra il
Detto Paese in quel tempo aveva una Popolazione Dio degli Dei, colui che dirigeva l’Universo, il nostro
G A D U.~., mentre che i due Cherubini rappresen-
.~. .~. .~.
Semitica assai mista, Amoriti, Aranei, Arabi ed anche
tavano Sacerdoti che sorvegliavano l’andamento dell’Uni-
non Semiti, Hittiti, lindogermani, Aria ni, ognuno con
verso.
culto proprio; ma, sopra tutti, dominava Ia cultura Ba-
bilonese. La vita e le condizioni proprio primordiali non I tre Cerchi rappresentavano sempre un trinomio:
esistevano piji, regnava quindi una cultura di molto in questo caso La Terra, Ii Cielo Stellato, [‘Oriente
Eterno.
superiore a quella degli [sraeliti, arrivati sotto la guida
di Mos~. Questi Simboli li ritroviamo nel nostro V. Grado,
tranne i Cherubini che abbiamo rincontrato nel Grado
Questa influenza noi troviamo in tutte le manife-
precedente e che ritroveremo in un Grado Superiore.
stazioni loro, finanche nei loro simboli, ritrasmessi a
11 V. Grado completa magistralmente l’insegnamento
noi Massoni insieme con la leggenda di Hiram, masso-
dei Quattro Gradi precedenti. Alla concezione ~ Gene-
nicamente rielaborata in tempi non lontani.
razione non Creazione il V. aggiunge Eternit~ e
Il G, nel Triangolo, ~ 11 Jod Ebraico, la prima let. nessuna limitazione all’esistenza dell’Umanit~ ed al suo
tera del nome di Jahveh, che tradotto vuol dire ~ To sviluppo. La conoscenza e lo sviluppo delI’intelligenza
sono colui che sono To ~. Questo simbolo si ritrova gi~ umana si presentano sempre sotto aspetti correlativi; la
sui monumenti Babilonesi e Hittiti di mille anni prima conoscenza generale che ogni uomo deve possedere, la
della venuta di Mos~ e dei suoi in Kanaan. conoscenza circoscritta nel cerchio della vita umana
Mos~ ha dichiarato, secondo l’Esodo, di aver par- sulla Terra e la conoscenza speciale, la piii elevata, non
lato con Jahveh sul Monte Sinai. Due cose derivano da quella che si chiude nel materialismo dell’esistenza, ma
questo colloquio: la Legge e l’Arca. Le leggi sono quasi quella che attraverso la Virtili apre Ia strada verso la
copie esatte di quelle di Hammurabi, piii antiche di Verit~.
mille anni, ed anche l’Arca, come Simbolo, non ~ affatto Vi sarete certamente domandato, una volta entrato
nuova. Noi la troviamo presso i Babilonesi e gli Egiziani nel IV. Grado e venuto a contatto con gli Alti Gradi:
come Simbolo del Dio Supremo, come figura sul Trono ~fino a che Grado arriverb ~~?
(Baal, Osiris). La contro-domanda ~ questa: Che cosa attendere?
Secondo la descrizione del Vecchio Testamento sono La Virtii non nasce in noi di per s~ stessa, n~ altri
fissati sul coperchio dell’Arca due Cherubini che funzio- ce la pub donare.
nano da Guardiani. La richiesta pub qualche volta arrivare senza essere

10 — — 11
cercata. L’influenza e La raccomandazione di persone TEGOLATURA.
altolocate potranno procurare una posizione elevata, ma
la Virtii deriva dalla libera scelta, dalla bont~ che Ia Levare al cielo gli occhi e le braccia, poi lasciare
vocazione rafforza e lo studio perfeziona; vale pertanto cadere le braccia, incrociandole sul ventre e guardare
la pena di lavorare virtuosamente ed arrivare in pos- per terra. Congiungere poi progressivamente le punte
sesso di tutto ci6 che ~ buono e giusto procedendo sulla del piedi destri ed i ginocchi destri, portare ciascuno La
strada che conduce verso il Rea] Segreto Massonico. mano destra sul cuore e ritirarla orizzontalmente in
squadra, poi pronunciare la parola Acacia, su domanda
Il pensiero scopre la Virti~. La Virtii scoperta e con-
della parola di passo.
quistata disvela a poco a poco tutta s~ stessa, la propria
luce ed il proprio potere. La Virtii ~ la condizione della
propria effettiva Libert~. ETA.

Un anno per aprire i Lavori, sette anni per chiuderli.


ALL’ORDINE.
Levare gli occhi e le braccia al cielo. BATTERIA.

0-0-0-0.
PAROLA DI PASSO.

Acacia. PASSI.
Nessuno. Descrivere un quadrato con quattro passi
PAROLA SACRA. successivamente ad angolo retto ed i piedi messi a
squadra.
Jehovah.

ORA DI APE RTURA DEl LAVORI.


SEGNO DI RICONOSCIMENTO.
Portare la mano sinistra sulla propria spalla destra. La prima ora del giorno.

TOCCAMENTO. ORA DI CHIUSURA DEl LAVORI.

Mano sinistra sulla spalla destra del Fr. e congiun- La quinta ora del giorno.
gere le palme destre ma col pollice alto formante squa-
dra per costruire cosi un triangolo.

12 — — 13
TITOLI.

Ii Presidente rappresenta Salomone ed ha il titolo


di ~Illustrissimo ~,. Vi sono due Sorveglianti che rap-
presentano il Capitano delle Guardie ed il sno Luogo-
tenente. I FFr. in Loggia prendono il titolo di Guardie
GRADO VI. - SEGRETARIO INTIMO di Salomone.

DISTINTIVO.
LEGGENDA.
Collare triangolare di seta cremisi marezzata, con
La leggenda Ebraica narra che Salomone cedette al un gioiello riproducente tre triangoli allacciati con in
R~ di Tiro del territori in pagamento dei cedri del Li- mezzo un cubo.
bano, necessari alla costruzione del Tempio. Il Re di
Tiro, non contento del valore di tali territori, ando a
lagnarsi con Salomone, ma us6 tall modi arroganti e CATECHISMO.
veementi da indurre uno dei segretari, che si trovava Doin.— Siete voi Segretario Intimo?
ne]la sala accanto, ad entrare e correre in soccorso al Risp.— Il mio zelo ~ stato creduto indiscreto, ma
suo Signore. Questa imprevista intromissione del Segre- ~ stato ricompensato.
tario, evidentemente messosi in ascolto, rese ancora piu
Dom. — Cosa vi ~ accaduto?
feroce il Re di Tiro, che consider6 l’atto irrispettoso e
Risp.— La mia vita si ~ trovata in gran pericolo.
poco mancb che ii Segretario non venisse ucciso. Difeso
per6 da Salomone, il Segretario si salv6. Anzi, Salomone Doin.— Dove siete stato minacciato?
apprezz6 il suo zelo e lo ricompens6 nominandolo “~Se- Risp.— In presenza e da parte del Re di Tiro.
gretariO Intimo ~. Doin.— Da chi siete stato ricevuto come Segre-
tario Intimo?
Risp.— Dal Re Salomone.
DECORAZIONE DEL TEMP10. Dom. — Che avete imparato?
La Camera del VI. Grado si chiama ~Loggia del Risp.— Ad essere zelante, fedele, disinteressato e
Segretario Intiino Ha le pareti nere con lacrime bian-
~. benevolo.
che ed ~ illuminata da tre candelabri a nove braccia~ Doin.— Donde venite?
due sul podio all’Oriente ed uno dietro l’Ara. Risp.— Da ogni Juogo.

— 15
14 —
Dorn. — Dove andate? Nei primi tempi erano naturalmente essi che dove-
Risp. — In ogni luogo. vano funzionare come Segretari ai Re, per poi con la
lenta organizzazione di un governo centrale fornire an-
E’ bene riprendere la storia delleC iniziazioni per
che i funzionari necessari.
comprendere la necessit~ della creazione dei quattro
Gradi intermedi fra il IV. ed ii IX., sia nella Mesopo- Ma col perfezionamento dell’organizzazione il nu-
tamia, sia nell’Egitto ed in conseguenza, dopo, nel mero degli impiegati cresceva ed essi erano costretti a
creare apposite scuole per formarli; insegnando il leg-
Kanaan.
Eere, lo scrivere, il calcolare ed ii misurare, ne]lo stesso
Seimila anni a.C. esistevano in Mesopotamia e nel- tempo inculcando ad essi le doti morali necessarie per
l’Egitto soltanto piccoli regni, ognuno costituito in prin- funzionare come dirigenti, come rappresentanti del go-
cipio da un clan (stirpe) riunito in una agg]omerazione verno centrale; e cosi man mano si sentiva la necessit~
di capanne che ben presto si accrebbe fino a formare una di creare i Gradi intermedi.
specie di citt~, poi murate per difendersi, sotto un pro- Inoltre non si deve dimenticare che i Templi con il
prio Re e con un proprio Dio locale, con il suo Tempio
loro personale sacerdotale, funzionavano come uffici
ed i suoi Sacerdoti, con a capo un Sacerdote Capo. Per pubblici per registrare contratti commerciali, piji tardi
la loro istruzione i sacerdoti avevano tre Gradi, e cio~ anche come casse di risparmio e come banche con rela-
Apprendisti, Scribenti e Sacerdoti. zioni interregionali ed internazionali.
Queste stirpi locali si riunirono, sia di comune ac- Vediamo cosi crearsi 11 Grado VI dei Segretari In-
cordo, sia per azione del piti forte, in units piji grande e tiini, e cio~ di quei funzionari che venivano mandati
piji estesa sotto un capo comune, ed i Sacerdoti senti- in provincia per aiutare e controllare le amministrazioni.
rono 11 bisogno di creare una specie di Dio superiore, II catechismo del Grado indica ci6 chiararnente e
con un suo proprio Tempio nella sede del Governo, sui che Ia scelta avviene solo per lo zelo, la fedelt~ ed il di-
singoli Dei locali originari. sinteresse dimostrati nelle vane cariche senza tenere
Questo Dio lo chiamavano in Mesopotamia Baal ed conto delle origini e con la probabilit~ di dover compie-
in Egitto Osiris. Per questo Tempio i Sacerdoti scelsero re lavoro in qualunque sito.
i migliori fra loro per servire questo Dio nuovo e forma- Cosi deve essere anche nella nostra Massoneria. Sol-
re il Consiglio Segreto del Capo del Governo (il Re). tanto colui che ha giusto titolo e vero merito per essere
I Sacerdoti del Tempio Centrale, avendo piiii tempo promosso, sa rendere esattamente conto di ci6 che
disponibile alla meditazione ed allo sviluppo del loro occorre ed avviene nella societ~ profana e lo comunica
sapere, hanno inventato il metodo di fissare le loro tempestivamente con le sue osservazioni ai dirigenti,
idee, le loro constatazioni prima con simboli, poi con lavorando in tal modo all’armonia generale nella Mas-
geroglifici, e, molto piji tardi, con scritture correnti. soneria e all’Umanit~.

16 —
— 17
Essere in pace con Ia propria coscienza, fare il — per la seconda volta Neder (sacrificio);
proprio dovere, ecco l’insegnamentn morale del Grado. — per la terza volta Schelemoth (retribuzione).
Senza onest~, senza laboriosit~, senza giustizia e seuza
fratellanza, la Liberti~ ~ nulla e !‘Indipendenza ~ una pa-
rola vuota. TEGOLATURA.
Ma ii Grado insegna anche che per vincere il male Il Visitatore si presenta al Tegolatore col segno di
occorre anzitutto di conoscerlo in tutta la sua esten- riconoscimento e dice Jhahoben; il Tegolatore, facendo
sione; la curiosit~ per questo ~ necessaria per la ricerca ii segno, dice Zerbal; il Visitatore incrocia le braccia e
delle loro cause e dei possibili rimedi. dice Berith; il Tegolatore, facendo lo stesso, risponde
Neder; dopo, ambedue, facendo un giro di 90 gradi, di-
ALL’ORDJNE. cono Schelemoth; poi il Visitatore dice I ed il Tegolatore
risponde Vah.
Prendere la propria spalla sinistra con Ia mano
destra.
ETA.
PAROLA DI PASSO. Dieci anni; il doppio di cinque.
Jhahoben Zerbal (figlio di Dio geneiatodaDio).
,

BATTERIA.
PAROLA SACRA. 000000000.
Jvab (contrazione di Jehovah).
PASSI.
SEGNO DI RICONOSCIMENTO.
Nessuno.
!vlettere Ia mano destra sulla spalla sin istra e farla
scendere lungo il corpo, obliquamente, fino all’anca ORA DI APERTURA DEl LAVORI.
destra.
La terza ora del giorno.
TOCCAMENTO.
ORA DI CHIUSURA DEl LAVORI.
~Stringere tre volte la mano destra, dicendo tre volte:
— per la prima volta Berith (cipresso); La sesta ora del giorno.

18 —
— 19
DISTINTIVO.
Collare di seta cremisi marezzata con un gioiello
N rappresentante una chiave d’oro.

CATECHISMO.
GRADO VII. - PREVOSTO E GIUDICE
Dom. — Siete Voi Prevosto e Giudice?
Risp. — Rendo giustizia agli operai tutti, senza
LEGGENDA. prevenzioni e parzialita.
Dom. — E come Prevosto?
La leggenda Hiramitico-SalOmOflica racconta che i
Risp.— Amministro con onesti~ i loro beni mobili.
migliori capisquadra che lavoravano alla costruzione del
Tempio, per essere istruiti personalmente da Salomone Dom. — A cosa lavorano i Prevosti e Giudici?
nell’amministrazione della giustizia, fondata sui diritti Risp. — A perfezionare la tomba di Hiram.
e doveri dell’uomo, finita l’istruzione, ebbero il titolo di Dom. — Quando lavorate?
Prevosto e Giudice. Risp. — Sempre.
Dom. — Perch~?
DECORAZIONE DEL TEMP 10. Risp.— Perch~ dobbiamo sempre essere pronti per
rendere gius tizia.
La Camera del VII Grado si chiama ~Loggia di Dom. — Dov’~ ii vostro Maestro?
Prevosto e Giudice ~; ~ parata di rosso ed ha una lam- Risp. — Ovunque vi ~ da rendere giustizia.
pada davanti all’Ara e altre quattro agli angoli.
Mentre che il catechismo indica nettamente Ia vec-
chia origine del Grado, la leggenda fu certamente creata
TITOLI. molto tempo dopo che ii Tempio di Salomone era stato
ricostruito per la seconda volta, e che era stata com-
Ii Presidente rappresenta Tito, Principe di Harodin pletamente dimenticata l’origine di questo Grado. Gi~
(della giustizia), Capo principale del Cantiere di costru- il numero di 3600 Capisquadra nominati nella leggenda,
zione del Tempio di Salomone, ed ha il titolo di Illustris- al completo, e le relative esigue dimensioni del Tempio
simo. Vi sono due Sorveglianti che rappresentano Aho- di Salomone, risultati dai recenti scavi eseguiti, mdi-
reph e Ahoiah. 1 fratelli prendono in Loggia il titolo di cano che questo numero si riferiva ad un numero di im-
Prevosto e Giudice. piegati in un gran regno, probabilmente in quello di

20— — 21
BabiLonia, e non al numero di capisquadra di operai in Gui qualche secolo prima di questa codificazione ne
un relativamente piccolo lavoro. esisteva qualcheduna non tanto sviluppata, con i relativi
Quando nella Mesopotamia si costit\lirono lentamen- tribunali e giudici; anni fa ne ~ stato trovato uno nelle
te i grandi Regni si rese necessario codificare le diverse escavazioni della tomba di un Re predecessore di Ham-
prescrizioni e decreti, gli usi e costumi e le punizioni da murabi, probabilmente intorno al 2150 a.C.
infliggere ai trasgressori, ma anche scegliere gli uomini Un numero grande di sentenze dei tribunali, basate
capaci di giudicare e di applicare le sanzioni stabilite. sulla legge di Hammurabi, sono state trovate scritte su
Questi erano naturalmente presi fra i migliori Segretari tavoletta, negli archivi sotterrati di Ur, nella Mesopo-
Intimi, essendo essi al corrente di tutta 1’Amministra- tamia.
zione statale.
Quando si leggono queste sentenze si constata che
Interessante ~ farsi un’idea dell’alta moralita sulla
il concetto realistico materiale della giustizia comincia
quale furono basate quelle codificazioni. La pii~l completa
gi~ ne] tempo di Hammurabi, a considerare e giudicare
venuta finora alla luce ~ quella di Hammurabi circa
2083/1950 a.C. non soltanto il puro fatto, ma anche le condizioni dello
ambiente e i rapporti umani, limitati ancora ai diritti
Art. 1-2 incantesimi e conseguenze; delle diverse classi della popolazione, in phi tendenti, se
3-4 ingiurie contro testimoni, subordinazione di pur lentamente, verso l’uguaglianza; concetto questo
testimoni; quasi completamente perdutosi net buio medio evo occi-
>) 5 annullamento di un giudizio; dentale, contro il quale i Vehmi, la Carboneria e le
» 6-25 diversi casi di furto; altre sopravvivenze massoniche dell’ant ichiti~, basavano
la loro giustizia segreta nel concetto dell’uguaglianza
~ 26-41 condizioni ed obbligazioni dei funzionari;
perfetta degli individui.
~ 42-65 agricoltura;
Ed anche noi nella Massoneria attuale dobbiamo con-
~‘ 66-99 (perduti mancano);
-
siderare che l’essenza e la pratica della nostra giustizia
~> 100-107 contratti per commissioni; deve tendere verso l’ideale del giusto, la coordinazione
~ 108-111 debiti per bevande; armonica dei diritti e doveri, per procurare una convi-
~ 112-121 debiti e citazioni; venza umanitaria delle persone fra di loro e fra esse e
~> 122-127 contratti di deposito; l’autorita superiore, considerando, in ambedue i casi, i
~ 128-191 diritti di famiglia; cliritti t’ snecialmente i doveri.

,> 192-214 lesioni e ferite; La sapienza, la saggezza, 1’illuminata coscienza del-


~ 215-240 dot tori, architetti e navigatori; 1’iniziato anima e consacra il diritto di questi ad ammi-
mistrare la giustizia in ogni ordine politico e sociale
~ 241-252 bestie, schiavi e propriet~ rurale.

22 —
— 23
ORDINE. ETA.

Portare l’indice ed il medio della mano destra al Quattordici anni; il doppio di sette.
lato destro del naso.
BATTERIA.
PAROLA DI PASSO.
000-0.
Tito.
PASSI.
PAROLA SACRA.
Nessuno.

ORA DI APERTURA DEl LAVORI.


SEGNO DI RICONOSCIMENTO.
L’ultima ora della notte, il giorno viene.
Portare l’indice ed il medjo della mano destra al
lato destro del naso ed il pollice sotto il mento. ORA DI CHIUSURA DEl LAVO RI.
L’ultima ora del giorno, la notte viene.
TOCCAMENTO.
Prendere col dito mignolo destro il mignolo destro
~IelFratello e poi darsi mutualmente sette colpi net
palmo della mano.

TEGOLATURA.
Il Visitatore attender~ l’Esp. tenendo l’indice me~
dio della mano destra posato sul lato destro del naso.
l’Esp. si dirigera verso di lui, facendo lo stesso segno.
Quando sar~i vicino dar~i ii segno di riconoscimento di-
cendo Ti. L’Esperto fara to stesso, dicendo To. Dopo di
che faranno il Toccamento ed ii Visitatore dice Jar
al quale risponde ii Teg. Kinai.

24 — — 25
DIiSTINTIVO.
Sciarpa rossa dalla spalla destra al fianco sinistro
con gioiello rappresentante un triangolo sul quale sono
incise le parole: ad un lato Benchorim (Figlio della pro-
GRADO VIII. - INTENDENTE DEGLI UFFICI pria coscienza), Hakar (che turba) e Jakinai (stabilit~);
sull’altro lato Juda (lode al Signore), Jah (abbreviazione
di Jehova) e Hai (vivente che opera).
LEGGENDA.
La leggenda ebraica ~ relativa al tentativo faLto da CATECHISMO.
Salomone di creare una scuola di Architettura, i cui al- Dom. — Siete voi Intendente degli Edifici?
lievi dovessero poi coprire Ic phi alte dignit~ del regno,
Risp. — Con quattro altri dei suoi scolari fui gin-
ma dovette rendersi conto che I suoi protetti si dimo-
dicato degno.
stravano insufficientemente preparati per seguire tale
scuola e che Ia sna personale protezione non bastava a Dom. — Come vi siete pervenuto?
rivestirli della necessaria autoritii. Risp. — Montando i sette scalini dell’Esattezza.
Dom. — Come siete stato ricevuto?
DECORAZIONE DEL TEMPIG. Risp. — Riconoscendo la mia ignoranza.
La Camera dell’V III Grado si chiama ~Loggia del- Dom. — Che avete imparato?
l’Intendente degli Edifici ha le pareti rosse ed ~ illu-
~, Risp. — La Benevolenza, la Carit~ e la Simpatia
minata da 27 luci, cinque delle quali poste davanti al 10 Fraterna che sono dovute ai subordinati.
Sorvegliante, sette davanti al 20 Sorvegliante e quindici La leggenda intende affermare che soltanto in forza
davanti al Trono. di doti personali e per virtit di studio e di lavoro ~
possibile elevarsi, e che 1’autorit~ effettiva si impone
TITOLI. da s~ soltanto per i propri meriti, i quali non possono
Il Presidente rappresenta Salomone ed ha ii titolo essere sostituiti da alcuna forma di protezione.
di Tre volte Potente ~. Vi sono due Sorveglianti che Anche questo grado esisteva gi~ prima della costru-
rappresentano Tito, principe di Harodin, e l’introduttore zione del Tempio di Salomone, di esso erano insigniti I
Adonhiram, 11 signore della via elevata. Essi prendono 11 Sacerdoti del VII Grado dopo un accurato insegnamento.
titolo di ‘ Illustrissimi (spettori~.I Fratelli in Loggia Il catechismo lo indica chiaramente e menziona an-
sono chiamati Illustrissimi Intendenti ~. che le regole fondamentali di questo insegnamento, ma

26 — — 27
non fa menzione die di questo Grado furono anche insi- Soltanto le Camere Rituali sono ii posto dove que4
gniti non Sacerdoti, ai quali potette essere affidata la sti principi formano sempre la base delle nostre inda-
costruzione di strade, di ponti’, di can,,ali. Consente spe- gini e dei nostri ragionamenti, ma esse non devono mai
5ialmente, ai Sacerdoti di stare a fianco dei superiori I
prendere atteggiamenti settari scendendo al livello dei
per sostituirli in caso di assenza o di impedimento per partiti politici.
combattere non meritate promozioni ottenute per pro-
Noi dobbiamo sempre avere davanti agli occhi, di-
tezione personale, tanto nocive agli operai sia di conceL-
scutendo questi problemi, cib che i grandi pensatori,
to che manuali. Si insegnava che Ia Civilta umana si
appoggia su tre fondamenta: la Propriet~, ii Lavoro e poeti, yen massoni, nel loro insieme hanno espresso
Ia Giustizia. Ii Lavoro, come condizione di esistenza so- ognuno per s~ nel loro epos simbolico.
ciale e di elevazione dell’Uomo, non esiste che con Ia Virgilio il profeta di Occidente lo profila, Dante lo
Liberia. La proprieta, cio~ ii diritto sul prodotto del descrive nello sviluppo medjoevale, e Goethe nel sno
proprio lavoro, non esiste che con il lavoro. La proprieta Faust immortale narra il dramma dell’Uomo moderno
ed il lavoro basi prime della civilt~i hanno per fonda- liberatosi dal sapere medjoevale, attivo e pieno di vo-
mento comune la Liberta, che non pub esistere che con lonta, ma si fa presto guidare da Utopie, da] freddo
una retta giustizia. ragionamento di miopi egoismi materialistici che lo por-
E’ in pratica il ~Suum cuique> evitando il ~Sum- tano alla catastrofe.
mum ius, summa injuria~ e creando la vera fratellanza
Come vero profeta Goethe alla fine del Faust consi-
umana.
dera questa catastrofe come passeggero evento nello svi-
Si considera il progredire dell’Umanit~i, come si &
luppo dell’Umanitii. Anche egli ha visto cib che Virgilio
insegnato nei Gradi precedenti, come risultato di un
eterno conflitto tra gioventii e vecchiaia. La gioventii ha intuito e cib che Dante sentiva profondamente.
non ~ frenata dall’esperienza degli anni ma premuta dal Soltanto la nostra Massoneria, scartando ogni crudo
desiderio di creare. I vecchi desiderano che siano evitati ragionamento che ha portato Faust nel vicolo cieco, pub
gli sbagli prima di tutto, e spesso frenano phi che non con i suoi insegnamenti condurre l’Umanit~i sulla stretta
immaginino le audacie dei giovani. strada che mena al pii~i alto grado di perfezione e di piena
Ii Lavoro Massonico degli Alti Gradi ~ dunque spe- felicita: La Virtii, l’alta Moralit~i.
cialmente dedicato a realizzare i sapienti equilibri ed a
considerare se nuove correnti spirituali e politiche coin-
ALL’ORDINE.
cidano con i principi massonici, e studiare questioni
legislative e sociali con i problemi e le mete ultime e Portare i due pollici alle tempie con ambedue le
superiori. mani a squadra.

28 — — 29
PAROLA DI PASSO. “Che et~ avete? », ed il Visitatore risponde: ~Tre volte
nove anni )).

Juda (Jehudah - lode al Signore).

ETA.
PAROLA SACRA.
Tre volte nove anni.
Jakinal (Jakinai plurale di Jakin - stabiliti~).

BATTERIA.
SEGNO DI RICONOSCIMENTO.
000-000-00.
Pollice destro prima sul cuore, poi sotto l’ascella
destra.
PASSI.
TOCCAMENTO. Nessuno.
Pollice destro sul cuore, poi sotto l’ascella destra;
poi la mano destra viene portata sulla spalla sinistra ORA DI APERTURA DEl LAVORI.
del Fratello dicendo: Jakinai Juda.
Lo spuntar del giorno.

TEGOLATURA. ORA DI CHIUSURA DEl LAVORI.


[I Visitatore attende l’Esperto tenendo i pollici alle La dodicesima ora del giorno.
due tempie con le dita chiuse ed estese formando squa-
dra col pollice. L’Esperto fa lo stesso segno.
Ii Visitatore indietreggia di due passi, dicendo: Ben
(figlio). L’Esperto avanza di due passi dicendo: Chorin
(coscienza), poi ambedue copriranno i propri occhi con
le palme delle loro mani, dicendo: Ben Chorim.
Immediatamente ambedue portano allora la pro-
pria mano destra sul cuore e Ia propria mano sinistra
sul proprio fianco, ii, dondolandosi tre volte sulle
ginocchia, il Visitatore esciama: Chai (vivente) e l’Esper-
to Hai (vivente). L’Esperto infine chiede al Visitatore:

30 —
— 31
RITUALE DEL IX GRADO
FILOSOFIA DEL GRADO.
I] IX Grado, detto dei «Cavalieri Elett’ dei IX.. >,
era il sesto Grado delle Logge di Perfezione, probabil-
niente gia esistente prima del 1650, sparso in numero esi-
guo in Germania e Franc ja, ma unito in una organizza-
zione unica centrale nel 1756, con sette Gradi. La sua tra-
dizione ed i suoi Rituali, dedotti o composti sotto l’in-
f]uenza dell’Illuminismo, debbono datare dal principio
del 1700 o di qualche anno prima.
II Grado & Mistico-Israelitico-Salomonico-Hiramiti-
co: nella sua leggenda si racconta che Salomone, accer-
tato l’assassinio di Hiram, decise la ricerca dei colpevoli,
affidandola a nove Maestri d’Israele, che furono scelti
per sorteggio, essendosi tutti offerti alla bisogna. Per
quanto Salonione abbia ordinato di portargli i colpevoli
vivi, Jhaobert, uno dei nove, avendo scoperto uno degli
assassini in una caverna, ne fa giustizia e porta la di lui
testa a Salomone, ii quale indignato lo minaccia severa-
mente. Per intromissione degli altri maestri, l’arbitrario
giustiziere ~ perdonato dal Re.
I Maestri Eletti dei IX:. devono eseguire le dispo-
sizioni del Sovrano Tribunale, sia nelle Assemblee Mas-
soniche, sia nelle riunioni profane, sia nella vita pub-
blica, eseguendo esattamente gli ordini, non sorpassan-
doli, n~ esagerandoli mai. Essi devono vigilare ovunque,
opponendosi con discrezione a tutlo cib che & contrad-
dizione con il bene dell’Ordine e con gli scopi della

—35
r

Massoneria Scozzese, e cib nell’interesse supremo della Il Trono del Sovrano ~, possibilmente, formato da
Patria e dell’Umanit~i. un baldacehino con panneggio rosso, foderato di finto
I Cay. Eletti devono inoltre concorrere alI’educa- ermellino. Nel centro del panneggio vi ~ un triangolo con
zione Massonica dei FFr. di Grado inferiore, sia nelle l’occhio aperto.
Logge, sia nel Cap. di 1V.~. Grado. Sulla parete orientale ed alla destra del Trono ~ fis-
L’assistere ai lavori ~ un obbligo per i Cavalieri sato un teschio, posato su due tibie incrociate, dipinte su
Eletti. tela, ed alla sin istra un braccio con Ia mano stringente
un pugnale, sormontaLo dalle lettere V. A. M.
L’insegnamento del Grado ~ dunque:
L’Ara ~ situata nel mezzo del Tempio ed ~ contor-
1. L’obbedienza ed ii coraggio sono necessari per nata da otto candelabri dell’altezza di un uomo, cia-
far trionfare la Verit~i. scuno di una so]a luce. Un altro candelabro, con candela
2. I delitti non possono rimanere impuniti. di cera gialla o simile, & posto ~ra l’Ara ed ii Trono.
3. La trasgressione agli ordini ricevuti rappre- L’Ara ~ completamente ricoperta da un panno nero
senta un pericolo. cosparso di lacrime bianche. Sull’Ara vi sono: la Bib-
4. E’ necessario avere amici che si interessino di bia, possibilmente rilegata in pergamena, due spade in-
noi quando ci si trovi in critiche circostanze. crociate ed un pugnale.
11 Grado ~ cos’i cc~nsacrato a quel virtuoso zelo ed a In caso di iniziazione sono poste lungo la parte orien-
quelFilluminato talento che, con opera attiva e gene- tale della colonna del nord, delle sedie per farvi sedere
rosa, tende, inspirato da una sapienza superiore, a se- neofiti.
parare Ia Verit~ dall’Errore.
SIMBOLI.
PREROGATIVE. Il Consiglio del Capitolo dei Cavalieri Eletti dei
I Cavalieri Eletti non hanno nessuna prerogativa IX.. & composto di nove Membri:
speciale. 10 II PRESIDENTE, simboleggia il Re Salomone, con
titolo di Potentissimo (in Sedute solenni portava corona,
DECORAZIONE DEL TEMP [0. scetLro e manto);
Il Tempio rappresenta il Sancta-Sanctorum. Ha le 20 L’unico SORvEGLIANTE, chiamato IspetLore Stol-
pareti nere disseminate di lacrime d’argento. La conti- kin,
nuit~ delle pareti sar~i spezzata da colonne, alternativa- 30 Il CAVALIERE DI ELOQUENZA, chiamato Zabud;
mente bianche e rosse. 40 Il SEGRETARIO, chiamato Sacerdote Zadoc;

36 — — 37
r
Ii 50, ii 60, il 7~, J’8~ e il 9~ sono ii Tesoriere, VEsper- edi giustizia, la ciii mano stringe un pugnale. Sopra il
to, ii Maestro delle Cerimonie, il Capitano delle Guardie, braccio le lettere V. A. M., sotto il nome distintivo del
ii Porta stendardo. C Capitolo, dell’Oriente, della Valle. In alto:

DISTINTIVI.
Dei Membri del Capitolo: una fascia nera, larga 13 Supremo Consiglio dei Sovr. Gr. Ispett. Gen. del 330
cm., di seta marezzata, portata da sinistra a destra. In ed ultimo Grado del Rito Scozzese Antico ed Accettato
basso ha nove rosette rosse, quattro per ogni parte, ed per la Giurisdizione Italiana
una all’estremit~ dove ~ appeso il gioiello. Nel centro,
ricamati in argento, un teschio su due tibie incrociate,
un pugnale e le lettere V. A. M. ii gioiello consiste in un ALL’ORDINE.
pugnale di argento con manico dorato. Le mani incrociate sul petto, con le quattro dita riu-
Degli Ufficiali: un collare triangolare largo cm. 10,5, nite ed i pollici incrociati.
di seta nera marezzata, con nove rosette in rosso ed un
gioiello: PAROLA DI PASSO.
— 11 gioiello ~ per il Re Salomone, una squadra
con in mezzo 2 triangoli incrociati; (1)
— Stolkin, una livella;
— Zabaud, un compasso; PAROLA SACRA.
— Zadoc, due penne incrociate; (2)
— per ii Tesoriere, un disco con 2 triangoli in-
crociati; ETA.
— per l’Esperto, un pugnale;
(3)
— per il Maestro delle Cerimonie, due bastoni
incrociati.
~ATTERIA.
Per tutti, indistintamente, un grembiule di pelle
bianca, foderato di rosso, bordato di nero. 00.00.00.00.0.

BANDIERA. TEGOLATURA.
Il labaro ~ di velluto nero. Ha nel centro un braccio L’Esperto, andando incontro al Visitat ore, far~ atto

38 — — 39
con la mano destra di pugnalargli Ia fronte. IL Visitatore
porter~ allora le due mani alla propria fronte e guardera
le paLme, come per fare constatare che n~n sono insan-
guinate, mdi esclamer~... (4). L’Esperto risponder~... (5).
Indi con la mano destra far~ L’atto di pugnaLare il Vi-
sitatore al cuore, esciamando... (6). IL Visitatore porter~ APERTURA DEl LAVORI
allora La propria destra aL cuore, come se fosse ferito, e
dir~... (7). Dopo l’Esperto far~ ii segno di riconoscimento
SOVR. (batte an colpo) Cay. Stolkin, voLete annunciare

ed ii Visitatore far~ lo stesso.
che sto per aprire i lavori?
STOLK. — CavaLieri, ii Sovrano sta per aprire i Lavori.
CATECHISMO DEL 1X.~. GRADO. SOVR. —Cay. StoLkin, siamo aL coperto?
Dom. — Siete CavaLiere ELetto? STOLK. Cay. Banamas, avete controllato le Guardie?

Siamo al coperto?
Risp.— La sorte ha deciso. La caverna mi ~ nota.
BAN. —Cay. Stolkin, tutto ~ in regola. Ii tempo ~ beLLo.
Dom. — Cosa vedeste neL]a caverna?
STOLK. Potentissimo, ii Tempio ~ coperto.

Risp.— Una Lampada accesa, un pugnale, una sor-


SovR. —Cay. StoLkin, voLete controLLare se i MM. presenti
gente, un traditore.
sono tutti Eletti?
Dom. — A che cosa serve la lampada?
Cavalieri, in piedi ed aLL’ordine.
Risp.— A scacciare le tenebre.
STOLK. — (si alza e controlla i presenti) — Sono rico-
Dom. — A che cosa serve ii pugnaLe? nosciuti tali, Potentissimo.
Risp.— A vendicare l’innocente. SOVR. —Cay. Stolkin, siete voi CavaLiere Eletlo dei IX:.?
Dom. — E la fontana? STaLK. Una caverna mi accolse, una lam pada mi ri-

Risp.— A spegnere La sete. schiarb, una fontana mi dissetb.


Dom. — Ed ii traditore? SovR. — Che cosa avete trovato neLLa caverna?
Risp.— A servire di esempio col suo terribile ca- STOLK. Ehyrot, L’assassino del M. Hiram, che dormiva,

stigo. tenendo vicino un pugnale.


Dom. — Perch~ siete voi ELetto? SovR. — Che cosa rappresenta Hiram?
Risp.— Per vendicare la morte dell’innocente e STOLK. — La Verit~, L’InteL]igenza, che scruta La Verit~, la
punire i suoi assassini. Libert~, senza della quale l’Intelligenza ~ impotente.

40 — — 41
SOVR. —Che cosa rappresenta Ehyrot? miei aechi iL terribile e orribile delitto & commesso:
STOLK. L’Ignoranza, Ia Libertii soppressa, Ia corru-

ma gli ELetti sono in piedi e Hiram & immortale.
zione ed ii deLitto. SOVR. — A che ora gli Elet ti cominciano i bra Lavori?
SOVR. —Dove avete trovato Ehyrot? STOLK. — ALla prima ora delLa notte.
STOLK. NelLe montagne ad oriente di Yapa, in una
— SOVR. — Perch~ a]La prima ora della notte?
caverna la cui entrata era coperta di sterpi. STOLK. — Perch~ ~ l’ora in cui si schiude ii seine dell’in-
SOVR —Che cosa rappresenta Ia caverna? telligenza umana, e aLLa stessa ora incomincia Ia
STOLK. — La coscienza dell’Uomo. lotta contro l’ignoranza.
SOVR. —Che cosa significano gli Sterpi? SovR. — QuaL’e la vostra eta?
STOLK. — L’Ignoranza ed i Pregiudizi che impediscono STOLK. — 4X2+1.
alla Luce di penetrare nella coscienza. SOVR. — Cay. Banamas, che ora &?
SOVR. —Chi vi ha condotto? BAN. — L’ora deLla partenza degli Eletti sotto La guida
STOLK. — Uno Straniero. della Straniera, l’ara del ripasa per cobra che atten-
SovR. —Che cosa significa questo Straniero? dana Ia Liberaziane.
STOLK. — II Lavoro compiuto davanti a noi e del quale SovR. — Cay. Stalkin, quale & ii passa di un Eletta?
dobbiamo approfittare. STOLK. — Passi precipitasi con iL pugnaLe in alto.
SOVR —Per quale sentiero yi ha condotto? SoXR. — Cavalieri, in piedi ed alL’Ordine.
STOLK. — Per un sentiero difficile e pericoloso. Stolkin, datemi la paroLa di Passo.
SOVR. —Quale ~ questo sentiero? STOLK. — (Stolkin corre al irono e d~?t la parola di Passo).
STOLK. — Quello dell’intenso Lavoro. Sovm — Eletti Cavalieri, stendete Le vostre armi verso
SovR. Voi avete ucciso l’assassino?
— di me.
STOLK. —S’t, a ciascuno dei miei colpi ha gridato con rab- ZABUD — Per Ia causa della CiviLt~ contra la barbarie!
bia <nikam ». STaLK. — Per La redenzione di tutti cobra che vivano
SOVR —Che cosa rappresenta il braccio con La mano nelLe tenebre!
stringente un pugnale? ZABUD — Per la causa della Libert~ di pensiera!
STOLK. L’esecuzione deLla sentenza che farli Libero
— STOLK. — Per La causa deLL’insegnamenta e deLLa sua botta
l’Uomo. eterna contra l’ignoranza!
SOVR. —Hiram ~ morto? SovR. — Noi ci dedicheremo a taLe battagLia ora e sem-
STOLK. — EgLi ~ caduto mille voLte: ogni giorno sotto 1 pre.

42 — — 43
A me, per ii Segno e per la Batteria.
Ii Capitala del IX.. & aperta.
Le caLonne suLle bra basi.
La parala & al Sacerdate Zadac per dare lettura
del tracciata della nostra ultirna ijunione. INIZIAZIONE
SovR. — Cay. Stolkin, vagliate annunziare aL Cap italo che
se qua Icuna ha delle asservazioni da fare sub trac-
ciato delb’ultima adunanza, la paraba gli sar~ ac- SovR. — SacerdaLe Zadac, leggete ii nulba asta per mi-
cardata. ziare al Nana Grado i Fratelli...
STOLK. (ripete e, dopo finite le even tuali discussioni, ZADOc (legge il nulla osta).
dice) — II Capitabo tace, Sayrano. SovR. —Cay. Zabud, questi Candidati hanna studiata l’in-
SovR. — Cay. Zabud, la vastra opiniane? troduzione al IX Grada e sona stati da Vai esaminati?
ZABUD ZABUD I Candidati hanno firmata l’intraduziane e

SavR. — Metto ai vati l’appravazione, secando le can- sano stati esaminati da me, Patentissima.
cLusiani del Cay. Zabud. SovR. — Ringrazia il Cay. Zabud per il sua zela.
SovR. —Ii tracciata delb’uLtima adunanza & approyata. Cay. Giasafatte, vagLiate recaryi nelLa sala dei
Passi Perduti da tali FratelLi e dite Lara che in virtii
(Affari di famiglia, introduzione dei Visitatori di una decisiane del nastro Cansiglia, ratificata dal-
del Nono Grado dt altri Orienti, comunicazioni). La Suprema Autarit~ del Rita, essi sana fin da ara
investiti deL V, VI, VII e VIII Grada, dei quali
hanna studiata gli insegnamenti, e canduceteli qui.

Gios. (ii M. d. Cer. Giosajatte si reca a rilevare i Can-


didati, e, tornando, batte alla porta del Ternpio
con la Batteria dell’Ottavo Grado 000-000-00).
BAN. —Cay. StaLkin, degli Intendenti battono alle porte
del Capitaba.
Sovi~. — Damandate casa yogliana.
STaLK. Cay. Banamas, infarmateyi casa yagliana.

BAN. (aprendo la porta, dornanda) Chi siete e che


casa valete?

— 45
44—
Gios. Sono il Cay. Giosafatte, Maestro delle Cerimo-

SOVR. — Perch~?
nie, e conduco gil Intendenti degli Edifici, Fratelli..
STOLK. — Perch~ gli assassini di Hiram sono ancora yiyi,
che domandano di essere iniziati. C
& necessario che periscana.
BAN. E’ ii Cay. Giasafatte, che conduce i Candidati In-

SOVR. —Basta! Fratelli miel, bo sapete: ]‘Uomo ~ schiavo.
tendenti degli Edifici per essere iniziati, Cay. Stolkin.
Che sia yittima di un tiranno o che egli stesso
STaLK. (ripete) Potentissimo Sayrano. sia il tiranno, & schiavo del delitto. Voi ne gemete
SOVR. Cay. Banamas, fateli entrare e dite Lora che s
— fin dai primi sprazzi della vostra ragione ed & per
avvicinino al Trono. (La porta viene aperta ed i Can- questo die vi siete inscritti tra nai. Ne siete pentiti?
didati, preceduti dal M. d. Cer., entrano col segna CAND. — No.
di riconoscimento e si fermano in mezzo al Ternpio,
SOVR. —Da che siete con noi, non si fa che piangere per
mettendosi prima all’Ordine di Otiavo Grado, poi
i layari abbandanati. L’Umanit~ & misera, & soffo-
con Ia mano destra sul cuore). Cay. Giosafatte, questi
cata daIl’Ignoranza, carrotta dal Vizio, oppressa dal
Intendenti degli Edifici sono yenuti qui can laro
Debitto. Sar~ necessario piangere eternamente? Voi
pieno assentimento per essere iniziati al IX.~. Grado?
siete cresciuti in dignit~. Vi abbiamo osservato at-
Gios. Si, Patentissimo Soyrana.

tentamente. Avete la fiducia dei vastri Fratebli.
SOVR. Cay. Stolkin, quale & il fine che noi cerchiamo
— Possiamo contare su voi?
di raggiungere? CAND. —

STOLK. Ii Maestro Hiram ~ marta.



SovR. — Vi damando, se un giorna anche i vostri nomi
SoyR. Casa significana queste parole?
— saranno messi nell’urna per chiarnarvi forse a mis-
SzoLK. Lo Spirito delI’Uomo era uscito dalla Natte,
— sioni spaventose: Persistereste vol?
lentamente e dolorasamente marciaya yersa la Luce. CAND. — Si.
Hanna uccisa lo spirito deLl’Uamo. Sovi~. — Cay. Stolkin, vi fate garante del coraggio di
SOVR. Lo sentite, Fratelli? Hiram era l’inteLLigenza.
— questi massoni?
Cal suo Lavoro indefesso be cobanne del Tempia s’in- STOLK. — I miei Fratelli hanno fiducia in boro.
nalzavano ogni giorna piii numerase. Degli sceLlerati SovR. Vi hanna assicurato che reabmente abbiano fi-

sona riusciti ad interrompere ii suo lavoro. Questo nora adempiuto a tutti i loro obblighi?
delitta & il piP grande che sia stata compiuto sulba
Terra. Cay. Stalkin, quale & il fine al quale miriamo? STaLK. I miei Fratelli me l’hanno assicurato.

SovR. Garantite che non hanno partecipato al delitto



STaLK. II Maestro Hiram ~ morto.

SovR. Cosa significana queste parole?



che procurb [a morte di Hiram?
STOLK. — Nan sono stati sospettati.
STOLK. I Layari del Tempia sano abbandanati.

SoxiR. — Garantite la bra innacenza? (Silenzio).


46 —
— 47
Qualcuno di questi Uamini non ~ mo degli as-
sassini di Hiram? STaLK. (dopo di essere rttornato al suo ~O5 to)— Poten-
tissima Savrano mi renda garante che questi sano
Rispaiidete, dunque? (Silenzio). C
degli anesti massani, che non si sana mai degradati,
(Alzandosi) Rispandetemi! ne can l’ignoranza, n~ cal yizia, n~ can Ia tirannide.
STaLK. — Patentissimo Sovrano, ia non possa penetrare SOVR. — Benissima!
neila coscienza di questi Uomini.
FrateLbi Intendenti, avete in noi ba fiducia che
SovR. (si siede scoraggiato) — Avete ragiane... abbiama in yai?
Ma yi sano dei Segni per i quabi si pub ricana- CAND. — Si!
scere gli assassini. Impadronitevi di bra... illumi.
SovR. —Voi, ora, apprenderete 11 seguito della Leggenda
nate ii laro yiso e rispandetemi. di Hiram, deLla quale voi canascete il principia.
Vedete sul laro voho i Segni dell’[gnoranza?
Cavabiere Zabud, vaLete yal, come Cayaliere
Partana sul loro \‘OitO l’impronta della yilt~, dcbb’Eloquenza, spiegarba ai Fratebli?
che genera ib pregiudizio ed ii fanatisma, e che far~
bra trascarrere la vita in Un layoro seryile?
LA LEGGENDA
Perch~ questa Ii fara diyenire ciechi strumenti
neile mani dei tiranni. ZAJ3UD Quanda Salamane apprese che Hiram non

STOLK. — Na, Maestro. Nan hanno questi segni. campariva piii fra gli Operai, fece cessare i Layari
e giurb di non pagare alcun salaria finch~ non fasse
SovR. — Partana essi be stigmate del Vizio e delle Pas.
stato trovato yiya a marto il Maestro.
siani viii? Vi sembra che abbiana un cuare pavida,
Tutti i Fratelbi si misero alla ricerca. Fu Stolkin
capace di tradire i Fratelbi?
che Ia trayb assassinata e sotterrato ai piedi di una
STOLK. — Maestro, non hanna queste imprante. acacia e ne partb il corpa ab Re Salomane.
Sovi~. — Hanna essi [a faccia del tiranna, schiayo egli
La scoperta valse a Stolkin la piu intima canfi-
stessa delle volgari passiani del denara, della yanit~, denza del Re. Salamone vaLle rendere al suo Inten-
dell’Uamo capace di immolare [a sua intelligenza dente grandi anon e valLe che la monte di Hiram
alla fortuna e la cascienza alla sua ambiziane? Por- fasse seguita da una giusta ed esempiare yendetta,
tana essi i segni della crudelt~? ed a tale scopa fece pubblicare un editto can ib
STOLK. — Maestro, non hanna questi segni. quale ordinaya la ricerca degLi assassini, pramet-
SovR. — Se questi uomini non sana n~ ignoranti, n~ tenda grandi ricampense a chi bi avesse candotti al
yiziosi, n~ tiranni, fra di essi non pub esservi l’as- sua caspetto.
sassina di Hiram. Quabcli~ tempo dapa Salamane, mentre si tra-
vava neb s.~o Palazza a dare udienza a phi di 90
48 —

— 49
mandi compenetri il vostra inteletta e la vastra co-
Maestri, ib 2apitana debbe Guardie la informd che scienza. Andate dove il davere vi chiama. Che la
uno sconosluto domandava di pot ergli rivelare tin legge si campia.
segreto delL. phi aLta importanza. I Fratelli si ablar- Salomane ordinb bra di seguire Ia sconasciuto
marano deLa prontezza can la quale Salomone si e di accampagnarbo nella caverna che sery[ya di na-
Lascib avvL~nare dailo sconasciuto. Ii Re, perd, scandiglia all’assassina.
dopo un b~~ive colioquio, rassicuro i FraLelli, co-
Dapa Ia partenza dei Fratelli il Re Salamane
municando ~ura che bo sconosciuto sapexla indicare
restb solo e pensosa e, quasi parbanda ad alta voce,
ii nascondigiio delb’assassino del Maestro del Mac-
diceva:
stri e die si offriva di condurre coboro che deside-
rassero di accampagnarbo. SOVR. — Fratelli miei, noi saprema ben presto cib che
vale questa giovane Maestro. La candurranna di-
Tutti i Fratelli si offrirono con eguabe entusia-
smo. Il Re sommamente soddisfato delia cosa di- nanzi a calui che ha uccisa Ia spirita dell’Uamo,
chiard che la sarte avrebbe deciso circa cobra die che saffaca Ia sua intelligenza, che impedisce il sua
sarebbero andati ad impadronirsi dell’esecrato as- lavara.
sassina ed ai quali sarebbe toccato l’onore di far E’ il tiranno che apprime Ia Stata, & il fanatico
riprendere il lavoro del Templo. Perchii 11 numero che apprime Ia coscienza.
non fosse troppo grande, bo stabil’i in Nove e fece Ii Criminale & alla merc& del prima arrivata. La
mettere i nomi dei Fratelli presenti in una urna. I sua mana & armata di pugnabe. Casa deve egli fare?
Nove Maestri, i ciii nomi furono estratti, vennero Le nastre tradiziani esigana che ia inviti cia-
designati per compiere L’alta missione. Fra cssi eta scuna di vai a riflettei-e su queste prafande que-
ii phi giovane Maestro, di nome Joabert. stiani.
II Re Sabomone gli disse: Joabert, voi siete dcl (Pausa).
numero degli Eletti. Vi sentite, perd, ii coraggio Nai non sappiama da dove veniama, n~ cib che
per corrispandere alla grazia della vostra cleziane? siamo, n~ cib che la marte far~i di nai.
Sapete chi era Hiram? Ma sapete, ancbe, che l’igno-
NulLa camincia, nubla finisce, tutta si tramuta
ranza & la folba cieca, fanatica, selvaggia nelba sua
incessantemente.
collera? Sapete anche che i tiranni della bibcrt~t
hanno ba folba per essi e che essi hanno ab boro ser- Casa ~ l’Uama? Un punto appare nel grembo
vizio Ia forza, le prigioni e ba forca? di ma donna. Se l’acchia patesse esaminarla al mi-
crascapia, vedrebbe che gi~ un carpa organ ica e,
E Joabert rispandeva: Lo so, sono pronto. del quale be parti sona innumerevali. Ii carpa in-
Andate, dunque, Fratelli, prosegul ii Re. Sap- grandisce... pensa... dapa cade... il pensiero span-
piate camprendere ed agire. Che Ia legge eterna dci
— 51
50 —
sce... i carpi si mutano in carbane, in fosfara, in trayb la bra marcia trappa lenta e, non avendo
materie c lie I ‘avevano farmata. pin per guida che la sete di vendicare ii MaesLro dei
Macstri, lascib indietra gli otto Conipagni ed arrivb
La vita delL’Uamo & una scintilla che per un
solo alla caverna che racehiudeva ii mastra. Alla
minuto sarse nella natte infinita. Una vace interna
lice della lampada egli scarse lo scellerata che,
gli dice: affrettati a vedere, a sapere.
sdraiata suLLa schiena, stava darmenda. Ai suai
Lo spazia immenso & aperta davanti a lui. Ma piedi vide bril[are un pugnale, del quale subito si
un ostacolo gli impedisce di vedere; casa si deve impassessb, e, dimenticanda gli ardini ricevuti,
fare dell’astacoba? calpi Ia testa dell’assassina. Questi baLzb in piedi
Se si tarda, l’istante della vita passa e si rientra furibanda, ma il calpa ricevuta e Ia vista dell’in-
nebla notle senza aver veduta la verit~; l’assassino trepido Joabert bo fecera trabablare e quindi cadde
di Hiram & davanti a quella dei Fratelli; chi vi giun- morto, gridanda «Nikam, Nikam~ (vendetta).
ger~ prima, ha egLi il diritta di ucciderla? Joabert ancora invasa dalla callera, taglib Ia testa
(Pausa). all’uccisa e Ia pose in terra insieme al pugnale. Quin-
Se qualcuna dicesse: «Che m’imparta che L’as- di, vista una sargente di acqua che scorreva nelba ca-
sassina di Hiram sia viva”, <do sona, came ogni verna, vi si dissetb e, pastasi a sedere per ripasarsi,
altra, materia ~, ~Nan canasca che la came ed i si addarmentb prafondamente.
suai piaceri «Mi & indifferente di vedere Ia veritii
~,
Gli altri otto Eletti con Ia sconosciuto arriva-
o di credere alla menzogna o, castui non & Massane. rono alla caverna phi desiderosi di obbedire al Re
(Pausa). che di vendicarsi, ma quale non fu Ia sarpresa nel
Nai brancaliaxna in una massa di esseri sali- vedere Joabert addarmentata, con ai suoi piedi Ia
dali. Se qualcuna dicesse: «Degli altri non m’im- testa di Abiram ed il pugnale insanguinata. Essi
parta ~, castui non ~ Massane. pure gridarono: o Nikam~, e a tali grida Joabert
La Ignaranza e Ia Tirannide tengana le nastre Si sveglib di soprassalta, gridanda pure esso:
fronti inclinate. La Massaneria & lavara di libe- <Nikam, Nikam~.
raziane. Allara i Campagni rivolti a Joabert dissera:
(Pausa). <Che cosa hai fatto? Che dir~ il Re? ~. Joabert ri-
Cavaliere Zabud, vogliate proseguire a narrare canabbe allora ii sua falla e pose tutta Ia sua spe-
Ia Leggenda. ranza nella clemenza del Re. Prese can una mano
ZABUD — I Nave Eletti si misera in marcia e cammina- Ia testa di Abiram e can l’altra il pugnale insangui-
rono per quabehe tempo insieme, ma poi una di nato e, assieme ai suai Campagni, Si avyib versa La
essi, Joabert, ib phi giovane, phi ardente degli altri, Reggia di Salamane.

52 —
— 53
Verso la tarda sera i Nove Eletti bussarano alla
succederanno ai Tiranni, ed & cos~ che vai arriverete
porta del Tempia, dove sapevano riuniti il Re ed i
alla liberazione?
Maestri. Fattisi riconascere dal Capitana delle Guar-
die, la porta venne aperta ed essi car~era in avanti Fratelli Iniziandi, da secoli ib pugnale serve agli
con Joabert in prima fila, che, alzanda Ia testa di appressari. Dei Re se ne sona serviti per calpire le
Abiram, gridava: <(Ha uccisa l’assassino di Hiram ~.
Laro vittime. Dei fanatici per calpire il bra Re. Ma
mai esso ha servita abla giustizia ed alla verit~. Da
Ii Maestro delle Cerimanie e l’Esperta arresta-
secali i nastri antenati iniziati La hanno partata
rana il sua slancia ed il Fr. Stalkin, correnda versa
came simbala di latta, ma mai ba hanna macchiata
di lui, disse: <c Che cosa hai fatta? Che casa hai
di sangue.
fatto? Ma, joabert, orgagliasa del sua atLo, ri-
‘>.

spase: < L’uccisare di Hiram & spirato satta i miei Partiti palitici hanno cercata di intradursi nei
coLpi ~.
nostri Templi; sette vane hanna tentata di dissimu-
bare satto il manto massonica i bra pregiudizi c le
Ma Salamane, alzandasi dab sia Trana, gbi
bra passiani; atti politici, talvolta criminasi, sona
gridb: ~Miserabile! Ti sei fatLa Lu pure assassina.
stati presentati came ispirati dalla Massaneria, ma
II ferra insanguinata mi fa arrare! Chi ti ha hive-
mai questi tentativi hanna potuta distagliere la
stita del diritto di candannare e di uccidere? Fra-
Massoneria dalla sua linea di can dotta; seguire cio&
tebli, quest’Uomo ha osato credere che il delitta
ba Verit~ al di sapra dei pregiudizi di agni epoca,
pub servire alla Verit~. Egli ha fatto opera di fa-
ab di sapra degli interessi passeggeri. Essa ha sem-
natismo cieco, di argaglia stupido.
pre ripudiato il male, sia nei mezzi die nel fine.
Tutti i Fratelli, malta impressianati, gridarana:
Fratelli, apprafittate della leziane che vi d~ la
<(Nikam, Nikam ~, ed il Fr. Stolkin, prendenda
vastra iniziazione raccontandavi Ia Leggenda di
alle spalle Joabert, comandb: «In ginoccHa~, e le-
Hiram. L’antro ascura dove fu travata l’assassina &
vando il pugnabe per calpirlo guardb il Sovrana.
ba vostra cascienza. E’ li che davete caLpire gli uc-
Joabert, credendasi perduta, diede al Soyrana cisari. Colpite b’ignoranza; colpite Ia vastra deba-
il segnale di estrema pericala. lezza per be passiani, ba vastra cupidigia, ib vastra
Ii Sayrana, alzatasi, aggrottb il viso e gridb ab egaisma. Quale sar~ ib vastro caraggia quando do-
Fr. Stalkin: <‘Insensata! Ed ara & Ia vastra voLta vrete calpire una deble vostre inconseguenze, una
di caprirvi di sangue? Nan credete che uccidenda delle vastre debobezze, ma de[le vostre creduLit~?
questa Uama, altri faranna cib che vai gli fate?~. Vi chiederema qui talvalta per istruirvi, talaltra
(Pausa). perchd vai istruiate gli altri. Nan vi mancheranno
SovR. — Resler~ l’Umanit~ eternamente su questa san- i pretesti per non venirci; porterete, quale scusa,
guinasa bilancia della rappresaglia? Dei Tiranni vostri affari prafani; ma, in reaLt~, sar~ la vastra
apatia. Avrete il coraggia di calpirla?
54 —
— 55
Quanda nai avrema bisagna di una piccala della luce con un ferra rovente, che il mio corpo
parte del vostra tempo, avrete vai ii cuare di sa- sia esecrata dai Figbi della Vedova.
crificare una dei vastri piaceri valgari ~er venire ad SovR. — FratelLi, la formula di questa giuramento Ii~
abbeverarvi qui alla [onte del bene e della veriL~? sente dell’epoca in cui fu redatta. Prima di chie-
E quanda avrema bisagna di una piccaba parte dervi se consentite a prestarbo, vaglio precisarvi il
del vastro denaro, per assicurare II successa di una sensa che gil attribuiama. La Massoneria, came sa-
nastra nabile iniziativa, avrete il caraggia di sacrifi- pete, & nata in tempi antichissimi e per quanto,
care in pasto per consacrarne II prezza a tale no- specie nei periodi di persecuzione, si sia mantenuta
stra opera, che & la vostra? segreta, & sempre stata vitale e attiva.
Siete pranti? Ecco I colpi di pugnale che vi I Massani di agni epoca si sono dedicati, phi
chiediama. che a scaprirne be arigini, a servirla nel miglior
Rispandete. mado. Questa & il segreto della sua potenza. Ii suo
INIz. —Si. strumento & sempre stato bo stessa: b’Intelbigenza.
Ii suo fine & rimasto sempre identico: scoprire
SovR. — Cay. Zabud, vagliate leggere il giuramento.
la Verit~.
ZABUD — Giura subla fede di Uamo d’onore, di anesta e
In agni epoca ha travata Hiram ucciso ed i
di massone, alla presenza del G.A.D.U., ai piedi
suoi lavori impediti. Sempre ha bottato con be armi
della phi alta Potenza del Manda e di questa augu-
che Ia Giustizia ed il Genia dell’Uama be hanno
sta Assemblea, di giammai rivelare ad alcun pro-
successivamente farnita.
fana, n& ad alcun Massone di Grada inferiare, i se-
greti della dignit~ canferitami di Cavaliere Ebetto. Vol avete ricevuta le sue prime leziani. Sareste
motto infelici se queste bezioni non avessero fatto
Giuro che mi manterrb fedele agli abblighi assunti
Uamini amanti del Bene ed accessibili alla Ragione.
e che sac rifichero ai Mani di Hiram ogni spergiuro.
Ora entrerete nel cicbo combattivo. La Masso-
Giura di difendere ib Rita, i suoi Capi ed i singobi
neria vi inizier~ successivamente ai suol piani. Da
Camponenti, miei fratelli, can tutti i mezzi di cul
oggi vi impongo b’obbligo di bottare con lei, cio~
ora ed in avvenire passa disporre. Giuro di obbe-
per l’Umanit~. Le vostre promesse non si riferi-
dire senza esitazione e dissensa agli ordini che mi
ranna phi a vaghi obblighi di onore e di probit~;
verranna trasmessi dab Savrano Tribunale dei 31
essi vanna precisandasi. Mai vi chiederema cosa al-
e dab Suprema Cansiglia dei 33 del Rito Scozzese
cuna che Ia vostra coscienza candanni. N~ vi chiede-
A. ed A. Consento, se avessi Ia disgrazia e la ver-
rema di abdicare al vostra libero arbitrio. Vi do-
gogna di mancare al mia giuramenta, di essere io
manderema solo di non sastituire mai il vastra
stesso immalata: che i miei occhi siana privati
capriccio alla nostra opera meditata e ferma.

56 — — 57

L
Direte su agni casa la vastra opiniane, ma non se ci inganner~ per vi1t~, lo cacceremo lontano con
opparrete l’inerzia able nastre decisioni. ii disprezza che si deve ad un miserabile.
Quanda il vostro pensiero, d’accorcijo can i va~ CavaLieri, in piedi ed all’Ordinel
stri giuramenti, vi comander~ di agire, agirete. Se (II Sovrano scende lentamente dal Trono, pren-
voi non avete fiducia nell’apera massanica, sartite de Ia spada in mano e, mettendosi accanto all’Ara
di qui. Nan vi abbiamo chiamata. Siete vai che li- dice):
beramente e spantaneamente avete chiesta di ye- Sacerdote Zadac vi prego di beggere uno per
nire. Se avete il cuare cadarda, andatevene, non una i nomi degli Iniziandi e che essi, una per una,
abbiama bisogno di essere numerasi, ma di Uomini mettano Ia mana sinistra sulla Bibbia e la mano
di buana tempra. destra sul cuore e giurina senza restriziani iL giura-
I nostri Nemici, se Dia vuale, non dispongano menta letta dab Cay. Zabud.
pib di prigioni e di carnefici, ma dispongona di una (Quando tutti hanno giurato, allora il Sovrana
potente arma, la Carnuzione. Speculana sui nostri
interessi mateniaLi e sulle nastre vanit~. d& l’investitura, dicendo):
Ad Universi Terrarum Orbis Summi Architecti
Oggi l’apera dei Massani & difficile quanto neb
Gboriam, satta gli auspici del Supremo Cansiglia dei
passata. Essa non cansiste tanta nel conservare ii
55. GG. II. GG. del 330 ed ult. gr. del Rita S. A. A.
segreta lii dove essa & necessania quanta nell’affen- per la Giurisdiziane Italiana, ed in virtb dei poteri
mare altamente, innanzi ab manda intera, i pnincipi conferitimi came Presidente del Capitala dei Cava-
massonici. lien Eletti vi investo del IX.~. Grado del nostra rita.
Infine teniama a precisarvi che ii giurament&
(Poi, d& ad oguno con la spada tre colpi, il primo
del Cavaliere Eletta ci d~ [a libera facalt~ di patervi
sulla spalla sinistra, il secondo sulla spalla destra
inviare fuani dei nastni Templi nel mando prafana,
ed il terzo sulla testa, pronunciando le parole):
per esplicarvi i mandati che patrema affidarvi e che
davrete campiere can saggezza, giustizia e fermezza.
ONORE - FEDE - OBBED]ENZA
Ora, siete pronti e disposti a prestare il giura-
mento letta dal Cavaliere Zabud? (poi si rimette sul Trono).
INJZ. —SL SovR. — Cay. Stolkin, fate canoscere ai nuovi Eletti gLi
SOVR. — Se qualcuna di voi diverr~ spergiura, il suo~ abblighi che assumiamo versa di boro.
corpo non sar~ data in pasto agli avvoltai, ma peg— STOLK. — Nai promettiaxna ai can Fratelli test& investiti
gia. Se ci inganner~ per povert~ di intelletta, nai bo di mai abbandanarli nelle imprese che verranno
ricaccerema fra i prafani dai qua Ii & venuto, ma,. svolte secanda Ia spirita massonica.

58 — — 59
Non prometliamo nulla boro nel proprio inte- getto «.11 Coraggia e niassume I doveri del Mas-
resse pensonaLe, ma promettiamo il concorso del sane in queste due massime:
nostro braccia, della nostra influen~a, del nostro Sii coraggioso contro le tue debolezze
lavono e del nostro danaro quando essi agiscono Sii coraggioso per difendere la Verit~~i.
nell’interesse della Massoneria. La Massoneria non si limita a suscitane il pen-
Se un Fratelbo verrii investito di ma funzione sieno e ad eccitare IL sentimento; smo scopo & di
pubblica, ci impegniamo a sostenerbo se agirii con agire sulLa condotta neale dell’Uomo, richiedendogli
dirittura, ad avvertinbo se sbagliasse. Se un Fratello 11 conirolbo su s& stesso, perch~, purtroppo, l’Uomo
dovesse soffrire nel mondo profano a causa della & spesso spinto ad agine male pur proclamando 11
sua fede massonica, gli metteremo a disposizione bene.
ogni nostra forza, per difenderLo e sostenenbo.
Il sentimentalismo papista copre l’ignoranza,
SovR. —Cavalieri, che ognuno di voi, stendendo la pro- genera II vizia. La rigidezza protestante esalta la
pria arma versa l’Altarc, nipeta con me: «Lo Cede, ma manca spesso di sincerit~ e di generosita.
GIURO )).
E cosi si vedono spesso i liberali ed I nazionalisti,
Turn — La GLuRo. che sognano la perCezione, insozzarsi del fango
SovR. — Cay. Stolkin, date a questi nuovi Maestri Eletti della Vaniti~ e della Cupidigia.
l’istruzione del Grado. Nel frattempo, Cavalieri miei, Esiste pure in sentimentaLismo massonico. Per
riposiamoci. alcuni Massoni il disintenesse & in sentimento
(lntervallo). astratto: la liberalit~ non entra nei bra atti, la
STOLK. — Potentissimo Soynano, I nuovi Cavalieri hanno virt~ & in ideale senza vita, hanno come I poeti del
ricevuto l’istruzione del Grado. trasporti eccelsi, ma che sono come lampi che ri-
SovR. — I Cavalieri sub bra pasta. Cay. Ahilut, condu- schiarano per in istante la lana immaginazione e
cete i nuovi Eleiti versa l’Oriente nulla di phi. Parlano, sentono, ma non agiscono.
Per essi non vi & vittoria su s~ stessi, n~ progresso.
(Scende dal Trono, dicendo):
Occuperanno durante tutta la bra vita in pasta in
Come segno della nostra alleanza, porterete Loggia, ma non saranno mai phi Massoni di quanto
quesla fascia, usata dai Massoni fino dall’antichit~i. bo erano nel primo giorno della bra iniziazione ap-
Cay. Ahilut, conducete i nuovi Cavalieni Eletti prendista. Per essi lb mondo non ~ che ma spetta-
ai bra posti nella Cobonna del Nond. cola. La bra vita & incosciente. La Veritii in gioco
Cay. Zabud, volete dare il benvenuto ai nuovi di parole. Molti non hanno del sentimento, pochi
Cavalieri? dei principi. Per essi lb sentimento & ma impres-
ZABUD L’insegnamento di questo grado ha per og-
— sione passeggera, banale, facile, che ciascuno prova
all’incinca alla stessa maniena.
60 — — 61
Approvare 11 Diritto e seguire l’Errore & storia Ricordatevi di quel grande romano che solleci-
Umana. Chi & che desidera l’affermarsi dell’Ingiu- tato dal parenti a venir meno alla promessa fatta al
nemico, perch~ gli sarebbe costata la vita, disse:
stizia, dell’Oppressione, dell’Avariziq, dell’Invidia?
<E’ necessario che jo vada, non che io viva ~. Quel
Nessuno. Ma quanti sono gli ingiusti, gli oppressori~
gli avari e gli invidiosi! Voi tutti parlereste mdi- Romano era un vero Massone, perch~ comprendeva
gnati della Cupidigia e della Vilt~, ma quanti sanno ed affermava Ia prima massima dei Cavalieri Ebetti:
sacrificare, per ma giusta e santa causa, un piacere Sii coraggioso contro le tue debolezze.
anche piccolo? Quanti sanno ugualmente sacrificare Massoneria significa Azione. L’inazione & sterile.
ma piccola parte del bra bene? I] Massone & in Apostobo del progresso. E’ il di-
Si direbbe che sempre cerchiamo di nascondere fensore del debobe e del Popobo. Odia l’oppressore
una parte della Coscienza sotto in manto di parole, e l’isirpatore. Ha per sia missione: di istruire gli
ma, cid che & veramente grave, & che crediamo a ignoranti, soccorrere I disgraziati, riabzare tutti co-
queste parole. Sensuali ed egoisti, esprimiamo sin- bra che sono caduti neb fango. Per raggiungere tab
ceramente lb nostro disgusto per il vizia e per fine lb Massone agisce, coordina be sue Azioni in
l’egoismo, ma poi ci portiamo a giustificare di modo da conseguirne la vittoria. Odia lb turba-
fronte a noi stessi Ia phi evidente nostra incon- mento e bo sforzo inutibe.
gruenza. La Massoneria non cospira. Riconosce che ba
Riuniti in Loggia ci & facile ben parlare e cam- logica dei fatti & in eLemento di cii La politica deve
muoverci; ma fuori di qul, nel mondo degli affari tener canto quanta ib Diritto astratto e la Giustizia
e della vita, sotto Ia spinta delle passioni, terremo ideaIc.
fede ai buoni propositi di questa sera? Quando in Popobo & corrotto ed ignorante,
DI fronte ad ma sottoscrizione per in’opera tanto da non sapersi governare da s~ stesso, l’affer-
buona, ad un lavoro richiestoci per il nostro miglia- mazione delle prerogative di cittadino sono impos-
ramento intellettuale e spirituale, al sacrifizia di sibibi. La salvezza pubblica esige albora che I phi
un ‘ambizione che potrebbe renderci spergiuri, dove intebbigenti governino. Ma essi spesso e facilmente
andranno a finire Ia fede e l’ardore dei propositi dimenticano che amministrano iL bene aLtrul. Da
che solennemente affermiamo in Loggia? Amministratori fedebi diventano padroni. L’interesse
Quanti affermano e credono di essere dei buoni comune, generale, & sostituito da quelbo di ma ca-
Massoni! sta a di in gruppo. In tall frangenti ba Massoneria
Per sapere se bo sono veramente dobbiamo se- si raccoglie per trovare e reabizzare la liberazione.
guirli, esaminarli nella bra vita diuturna, privata e La Massoneria insegna che 11 Potere & ma de-
pubblica. Indagare se sono Massoni in ]inea generale lega commessa dal Popolo e essa cessa quando Ia
a cercano di esserbo solo in circostanze particolari.
— 63
62 —
F

richiede l’interesse del Popobo. Il Contratto & im- Accetterete lealmente le conseguenze di questa
plicitamente rotto se lb Potere esorbita e viene donazione che avete volontariamente fatta. La vo-
meno ai doveri affidatigli. La resistenza al Potere stra coscienza soltanto dovr~ guidarvi neble azioni e
usurpato ed il sia abbattimento nascono dabl’Ob- nelle funzioni: sarete ab servizia del vostro Paese,
b[igo che abbiamo di mantenere intatto ib progresso che servirete, guidati dab vostro ibluminato pen-
raggiunto dalbo spirito Umano. siero, dabba vostra onesta coscienza.
E’ vergognoso soifrire vobontariamente e de- Se occorrer~ affrontare dei phi potenti di vol,
porre ai piedi di in tiranno l’indipendenza acqui- il dovere sanli di lottare anche se avrete la certezza
sita dalla Coscienza delb’Uomo. di soccombere.
La Massoneria quando giudica che in Popobo & Se lb pibblico si inganner~ a vostro riguardo,
maturo, agisce per ba sia Iibertii. Dovunque una avete 11 dovere di sacrificare e di rinunciare abla
battaglia sia stata ingaggiata contra il Pauperismo, vostra popolaritli, cedere 11 pasta a chi potr~ accet-
b’abbiamo vista scendere in campo. Dovunque ba tare be sue decisioni con Ia sinceritii delbe proprie
Ragione & scesa in botta contra la Superstizione, Ia convinzioni.
Massoneria & accorsa contra i sacerdoti di tutte be Non nascondete mal lb vostro pensiero: cam-
idolatrie. Ovunque ed in ogni tempo essa ha impie- metterete in abuso di fiducia se, avendo idee di-
gato la sia forza contra l’Ignoranza Popolare. verse da quelle dei vostri mandanti, non vi ritiraste
Oggi come len essa predica che la pace e Ia dabla vita pubbLica.
tranqiillitii non riposano sulLa ignoranza delle Nella vita privata avete il dinitto di agire se-
masse, ma sull’istruzione e subla libertli, seuza be condo quebbo che vi detta la vostra coscienza. Nes-
quabi ba prospenit~, Ia ricchezza, e ba stessa Scienza sun Massone deve provare soffereuza nel vivere ap-
delle Classi privilegiate ineluttabibmente periranno partato. Se & destinato ad in pasta modesto sia
come il grano colpito dalLa tempesta. Felice di dedicarvisi completamente, alba propria
Ecco queLbo che dovete insegnare e quello cui istruzione ed abla gioia della Famiglia. Troverli
dovete conformare la condotta della vostra vita. modo di fare lb bene senza chiasso, ma con bene-
ficia di tutti. Ovunque in povero dimander~ in
Se l’Intelligenza a la Fortuna vi chiameranno a
del posti elevati ricordatevi, can Fratelli, che i vo- asilo, un operaio lb lavoro, in fanciubbo ad una
donna la protezione, ma schiavo la liberty, lb Mas-
stri interessi e quebLi della vostra Famiglia cessano
sane & in obbligo di compiere II suo dovere Mas-
d’aver diritto su voi, perch& avete donato, a profitto
sonico.
del pubblico, il vostro riposo e ba vostra persona-
litii; non avete conquistato 11 pasta, ma esso ha (Poi d~i il benvenuto e domanda al Potenttsstmo
conquistato lb vostro tempo e la vostra operosit~. di far tirare una batteria per salutare l’entrata dei
nuovi Cavalieri Eletti nel Capitolo dei IX.~.).
64— — 65
SoyR. — Cavabieri, in piedi ed alb’Ordine
Cavabiere Stolkin, datemi [a paroba ed lb Segno.
STaLK. — (si leva, va ver~o il Sovrano, d~ ii Segno e la
Parc/a).
CHIUSURA DEF LAVORI Sovu. —Cavabieri stendete le vostre armi versa di me.
ZABUD — Per Ia causa della libertii contra Ia barbarie.
STOLK. Per la causa della Libert~ del Pensiero.

SoVR. — Cavaliere Stolkin, a che ora gil Eletti termi- ZABUD — Per la redenzione di tutti cobra che sono nebbe
nano I boro Lavori? tenebre.
STOLK. — AlL’ora del ritorno degli Eletti del Nave, che STOLK. Per ba causa debl’insegnamento e della sua

~ lb tempo nel quabe be Nave Lampade del Capitobo lotta contra Ia ignoranza.
bruciano.
Sovi~. — Noi ci dedicheremo a questa battaglia, ora e
SovR. —Ablora, Cavabiere Stab kin, chiuderemo I lavori; serripre. Gitiriamo il segreto.
vogliate prima domandare ai Cavalieri se c’& qual-
CAVALIER — La giuriamo.
cuno di essi che desidera fare deble proposte.
Soyn. — A me, per iL Segno e per Ia Batteria.
STaLK. — Miei Cavabieri, se qualcuno di vol desidera IL Consigilo dci Nave & chiuso.
prendere la parola, voglia mostrarmebo.
RI [iriamoci in pace.
(Terminate le eventuali proposte, il Cay. Stol kin
dice):
Potentissimo, gli Eletti sono pronti a raggiun-
gere gli Operai nel Tempia.
SovR. — Prima di raggiungerli pensino a dare quabche
cosa per gli infebici. Cavaliere Giosafatte e Cava-
here Ahiskar, [ate circobare 11 sacco deble Proposte
ed lb Tronco della Beneficenza.
(Dopo avuta la comunicazione del Cavaliere Za-
bud sull’esito della questua, dice):
Lb Tronco delle giole ha portato gioie... (poi batte)
00-00-00-00-0.
STOLK. — 0000-00-00-0.

66 —

— 67

I
F,

INDICE

Grado V — Maestro Perfetto - Pag. 7

,, VI- Segretarlo [ntimo 14

VII- Prevosto e Giudice ,, 20

VIII — Inte~iden~e degll Uffici 26

IX- Cavaliere Eletto 33

Apertura del [avon 41

Inlziazione 45

Chiusura del Lavori ,, 66

TIPOGRAFIA PORTOSALVO - NAPOLI


15 Diceinbre 1970

Potrebbero piacerti anche