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CAPITOLO

14 Sistema fiscale e spesa pubblica


Lo spirito di un popolo, il suo livello culturale, la sua struttura sociale, le iniziative politiche allo studio,
tutto ciò e altro ancora è scritto nella sua storia fiscale... Colui che sa come ascoltare il suo messaggero
percepisce qui l’eco della storia del mondo più chiaramente che in qualunque altro luogo.
Joseph Schumpeter

Quando osserviamo un’economia di mercato (che consentono di usare gli strumenti economici per
produce beni di ogni tipo, dalle mele e dalle barche analizzare i mezzi di cui il governo dispone per in-
fino ai macchinari per i raggi X e alla playstation) tervenire direttamente nelle attività di mercato, per
siamo tentati di credere che tutto ciò di cui mercati promuovere una concorrenza vigorosa, per proteg-
hanno bisogno sono lavoratori qualificati e grandi gere l’ambiente e, infine, per attenuare le disegua-
capitali. La storia ha invece dimostrato che i mer- glianze.
cati per funzionare in modo efficace hanno bisogno L’esatto punto di separazione tra le attività
dell’intervento pubblico. Come minimo, un’econo- pubbliche e private rimane una questione diffi-
mia di mercato necessita di una politica per garantire cile e controversa dato che molto dipende dalla
la sicurezza fisica; un sistema giudiziario indipen- impostazione ideologica dell’osservatore. Come
dente per far rispettare i contratti, meccanismi di economisti, cercheremo di limitarci ad analizzare
regolamentazione per prevenire gli abusi monopo- le funzioni dello Stato, il suo ruolo in un sistema
listici e l’inquinamento letale, scuole per formare i economico misto e in un’economia industriale
giovani e un sistema sanitario pubblico per scongiu- avanzata. Il capitolo analizza il sistema fiscale e la
rare le malattie trasmissibili. spesa pubblica, evidenziando le finalità della poli-
In questa parte analizzeremo alcune delle più tica economica in un sistema di mercato e i mezzi
importanti applicazioni di microeconomia, che ci più appropriati per realizzarle.

14.1 Controllo del sistema economico da parte dello Stato


I dibattiti sul ruolo dello Stato si svolgono spes- 14.1.1 Gli strumenti della politica
so con slogan a effetto come “No a nuove tasse”, pubblica
“Risanate il bilancio” o “Tagliare i costi della poli-
tica” frasi spesso semplicistiche che non riescono In un’economia industriale moderna non esiste
a cogliere la complessità della politica economica sfera della vita economica completamente ignorata
pubblica. Decidere se destinare maggiori risorse dallo Stato, che, per influenzare l’attività economi-
alla sanità pubblica o alla protezione dell’ambiente ca privata, si serve di tre principali strumenti:
piuttosto che all’istruzione dei giovani sono scelte
che un’economia di mercato non è in grado di ri- 1. le imposte, che, riducendo il reddito privato,
solvere automaticamente. Ognuno di questi obiet- limitano le spese dei privati (per beni come le
tivi può essere raggiunto se, e solo se, il governo automobili o i pranzi al ristorante) e fornisco-
modifica la pressione fiscale, la spesa pubblica e le no le risorse per la spesa pubblica (per esempio
regole. Il sistema fiscale fa sentire l’eco della storia ospedali, strade e mense scolastiche). Il sistema
del mondo perché la pressione fiscale e la spesa fiscale ha inoltre la funzione di scoraggiare al-
pubblica sono strumenti di cambiamento sociale cune attività tassandole maggiormente (come
estremamente potenti. il consumo di sigarette) e di incoraggiare altri

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settori tassandoli meno (per esempio la ristruttu- l’attività dello Stato, ma, una volta superata la si-
razione degli immobili); tuazione critica, i controlli e la spesa pubblica non
2. le spese, che inducono le imprese o i lavoratori tornano mai ai livelli precedenti.
a produrre determinati beni o servizi (come l’i- Nel corso della Seconda Guerra Mondiale la
struzione o l’ordine pubblico) e i trasferimenti Pubblica Amministrazione fu costretta a consuma-
(come la previdenza sociale e l’assistenza sani- re circa metà dell’output nazionale totale, che nel
taria) che sostengono i redditi dei meno abbienti; frattempo era notevolmente aumentato; nel 2007
3. le regolamentazioni o controlli che spingono la spesa pubblica degli Stati Uniti rappresentava il
gli individui a eseguire o a evitare certe attività 30% circa del PIL. La Grande Crisi ha determinato
economiche (come per esempio le norme che li- sia un innalzamento consistente della spesa pubbli-
mitano l’inquinamento prodotto dalle imprese, o ca che una riduzione marcata delle entrate dovuta
che regolamentano le condizioni degli ambienti alla drastica riduzione del PIL. Il risultato è stato
di lavoro, o che ripartiscono le frequenze radio un aumento considerevole del disavanzo statuni-
o che prescrivono studi sulla sicurezza di nuovi tense.
medicinali). Nella Figura 14.1 si osserva la tendenza delle
entrate e delle spese di tutte le amministrazioni ne-
La dimensione delle attività statali gli Stati Uniti: le curve crescenti indicano che nel
Quando Schumpeter scrisse delle ripercussioni secolo scorso le quote delle imposte e della spesa
della storia fiscale, si stava riferendo al dramma pubblica sono aumentate costantemente, sia pure
dei bilanci statali e al loro impatto sull’economia. con forti oscillazioni.
Per più di un secolo il reddito nazionale e la pro- In Italia, così come in altri Paesi europei, il
duzione hanno presentato un andamento crescente rapporto tra spesa pubblica e PIL è assai più alto
in quasi tutte le economie industriali e, contempo- che negli Stati Uniti, e si colloca oggi intorno al
raneamente, la spesa pubblica è aumentata ancora 45-50%. Il rapporto è cresciuto notevolmente negli
più rapidamente dell’economia nel suo complesso. anni ’70 e ’80, mentre la pressione tributaria, ossia
I periodi di crisi (depressioni, guerre o problemi il rapporto tra entrate fiscali e PIL, è cresciuta in
sociali quali la povertà o l’inquinamento) allargano misura inferiore, e in ritardo rispetto alla dinamica

Figura 14.1 In questo secolo l’intervento pubblico nell’economia statunitense è notevolmente aumentato.
Le spese pubbliche includono le spese per i beni, i servizi e i trasferimenti a livello federale, statale e locale. La differenza tra
spese e entrate costituisce il disavanzo o avanzo del bilancio pubblico. (Fonte: International Monetary Fund,
Government Finance Statistics Yearbook and data files, and World Bank and OECD GDP estimates.)
Spesa pubblica ed entrate 1972-2016

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Spesa e imposte quale percentuale del PIL

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1972
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2016

spesa pubblica entrate

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della spesa; l’effetto è stato l’accumulo di debito La crescita dei controlli e della regolamentazione
pubblico, che è stato contrastato dalla politica di Oltre alla rapida crescita della spesa pubblica e
risanamento della seconda metà degli anni ’90. dell’imposizione fiscale, si è verificato anche un
Nel nuovo millennio, dopo la politica enorme potenziamento delle leggi e delle regola-
accomodante post crisi, il sentiero di risanamento mentazioni che controllano l’attività economica
del 2012-2017 viene di nuovo interrotto a fine sebbene all’origine della Grande Crisi vi sia anche
2018. una mancanza di regolazione dei mercati finanzia-
La Figura 14.2 illustra come la spesa pubblica, ri. Nel XIX secolo la società americana si avvicinò
quale percentuale del PIL, varia da Nazione a Na- al laissez-faire (il sistema che lo storico britannico
zione: i Paesi con redditi elevati tendono a intro- Thomas Carlyle definì “anarchia più polizia”) più
durre imposte elevate e a spendere una parte più di quanto sia mai accaduto a qualsiasi altra Nazio-
consistente del PIL rispetto ai Paesi poveri. È pos- ne, e ciò garantì una notevole libertà personale nel
sibile individuare un modello seguito dalle Nazioni perseguire le proprie ambizioni economiche, deter-
più ricche? Nelle Nazioni con redditi elevati non minando un secolo di rapidi progressi materiali.
esiste una semplice regola che metta in relazione Ma i critici evidenziarono i molti difetti del
gli oneri tributari con il benessere dei cittadini, e paradiso del laissez-faire: gli storici infatti hanno
che sia in grado di giustificare le differenze tribu- registrato periodiche crisi economiche, estremi di
tarie tra le Nazioni1. Per esempio, il finanziamento povertà e sperequazione, discriminazione razziale
dei sistemi scolastici e sanitari, due delle principali radicata e inquinamento di aria, acqua e territorio;
componenti della spesa pubblica, è organizzato in la pubblica opinione e i politici progressisti richie-
modo molto diverso nei vari Paesi. devano perciò che fosse posto un freno al capitali-
smo, affinché questa creatura ribelle potesse essere
spinta in direzioni più umane.
1
Le Figure 14.1 e 14.2 mostrano le spese totali dello Stato. Esse com-
prendono le spese per beni e servizi (come gli acquisti di missili e le A partire dagli anni ’90 del XVIII secolo gli
spese per l’istruzione) e i trasferimenti (come le spese per la previ- Stati Uniti abbandonarono gradualmente la cre-
denza sociale e gli interessi sul debito pubblico). Le spese per i beni e
servizi incidono direttamente sulla produzione di uno Stato, mentre i
denza che “governa meglio chi governa poco”: pur
trasferimenti incrementano il reddito degli individui e consentono loro di fronte a un’accanita opposizione, i presidenti
di acquistare beni e servizi disponibili per il consumo e l’investimento Theodore Roosevelt, Woodrow Wilson e Franklin
dei privati.

Figura 14.2 La spesa pubblica è maggiore nei Paesi con redditi elevati.
I governi dei Paesi poveri introducono imposte limitate e spendono relativamente poco del reddito nazionale. Il benessere è accom-
pagnato da un aumento della domanda di beni pubblici e dall’imposizione fiscale ridistributiva a favore delle famiglie a basso reddito.
(Fonte: OECD 2018, General government spending indicator.)

Francia
Belgio
Italia
Germania
Regno Unito
Stati Uniti
Russia
Canada
Messico
Argentina
Tailandia
Cina
Cile
India
0 10 20 30 40 50 60

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Roosevelt ampliarono i confini del controllo fede- Negli ultimi vent’anni, negli Stati Uniti si è assi-
rale sul sistema economico e crearono nuovi stru- stito al riflusso delle regolamentazioni pubbliche
menti normativi e fiscali. dell’economia; gli studiosi hanno sostenuto con
I poteri costituzionali del governo furono in- convinzione che molte di esse ostacolavano la con-
terpretati in maniera più estensiva e utilizzati per correnza e favorivano l’aumento dei prezzi inve-
garantire l’interesse pubblico e vigilare sul sistema ce che la loro diminuzione. Infatti, il primo ente
economico. importante di regolamentazione, la Commissione
Nel 1887 fu creata la Commissione Federale per Federale per il Commercio tra gli Stati (ICC) fu
il Commercio tra gli Stati (Interstate Commerce abolito poco dopo il suo centenario. Nell’ambito
Commission, ICC) al fine di regolamentare il traf- dell’assistenza sociale, gli economisti hanno sotto-
fico ferroviario tra gli Stati; poco più tardi furono lineato la necessità di garantire che i benefici otte-
introdotte leggi antitrust (Sherman Antitrust Act) e nuti siano superiori ai costi sostenuti. Ciononostan-
altre leggi per combattere i monopoli che limitava- te, un ritorno all’epoca del laissez-faire è altamente
no gli scambi. improbabile: l’opinione pubblica ha infatti accetta-
Negli anni ’30 varie industrie furono sottopo- to le limitazioni pubbliche che hanno modificato la
ste a regolamentazione economica, con la quale natura stessa del capitalismo. La proprietà privata è
vennero fissati i prezzi, le condizioni di ingresso sempre meno privata e la libera iniziativa è diven-
e uscita e gli standard di sicurezza. Tra le industrie tata sempre meno libera: l’irreversibilità dell’evo-
regolamentate negli anni successivi ricordiamo: luzione è una caratteristica della storia. Purtroppo
compagnie aeree, trasporto su strada e sull’acqua, la Grande Crisi ha messo in evidenza come lo stes-
traffico di chiatte, forniture di energia elettrica e so tipo di errori possa ripresentarsi sotto diverse
gas, servizio telefonico, mercati finanziari, petro- spoglie. Come vedremo nel Capitolo 34 tra le cau-
lio, gas naturale e oleodotti. se microeconomiche della Grande Crisi c’è proprio
Oltre a regolamentare i prezzi e gli standard la bassa qualità dei meccanismi di regolazione dei
aziendali, lo Stato ha tentato di salvaguardare la mercati finanziari.
salute e la sicurezza tramite regolamentazioni so-
ciali sempre più severe. In seguito ad alcuni scan- 14.1.2 Le funzioni della Pubblica
dali scoppiati all’inizio del XX secolo, furono in- Amministrazione
trodotte leggi che tutelavano la genuinità dei cibi Gli obiettivi economici della Pubblica Ammini-
e l’innocuità dei farmaci; negli anni ’60 e ’70 il strazione in una moderna economia mista sia di
Congresso approvò una serie di leggi che garan- natura prevalentemente microeconomica, quali
tivano la sicurezza dei minatori e dei lavoratori in l’incremento dell’efficienza economica e il mi-
generale, regolamentavano l’inquinamento atmo- glioramento della distribuzione del reddito che di
sferico e idrico, imponevano standard di sicurezza natura prevalentemente macroeconomica, quali la
su automobili e su prodotti di consumo e, infine, stabilizzazione del sistema economico e la rappre-
regolamentavano le miniere a cielo aperto, l’ener- sentanza del Paese a livello internazionale.
gia nucleare e i rifiuti tossici. Queste ultime due verranno affrontate in segui-
L’Italia è sempre stata più lontana degli Stati to nelle parti dedicate alla macroeconomia, men-
Uniti da un regime di laissez-faire pieno. L’inter- tre di seguito verranno esaminate le due principali
vento statale nell’economia, sia mediante regola- funzioni pubbliche di natura prevalentemente mi-
mentazione sia mediante la creazione di imprese croeconomica:
pubbliche, si accrebbe notevolmente durante il
fascismo, e la tendenza è continuata anche dopo 1. incremento dell’efficienza economica;
la fine della dittatura e l’instaurazione della Re- 2. miglioramento della distribuzione del reddito.
pubblica. La storia economica italiana degli ultimi
cinquant’anni anni ha visto, tra l’altro, la creazione
e l’ampliamento del sistema delle partecipazioni Miglioramento dell’efficienza economica
statali e l’estensione dell’assistenza sanitaria pub- Le politiche microeconomiche variano da Stato a
blica a tutta la popolazione. Solo negli ultimi anni Stato a seconda della loro storia, delle loro istitu-
questa tendenza sembra essersi arrestata, e in parte zioni e delle diverse abitudini e filosofie politiche.
invertita, con l’avvio di alcune importanti privatiz- Vi sono Paesi che preferiscono un approccio di
zazioni e liberalizzazioni. non-intervento, nello stile del laissez-faire, e la-

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sciano che sia il mercato a prendere la maggior lamentate tendono a inquinare l’aria, l’acqua e il
parte delle decisioni; in altri l’intervento pubblico territorio; quando si diffondono malattie infettive, i
è invece più consistente: vengono accentuati gli mercati privati non sono sufficientemente incenti-
interventi di controllo e lo Stato spesso è proprie- vati a sviluppare efficaci programmi di sanità pub-
tario di imprese in cui le decisioni relative alla blica; i consumatori sono talvolta poco informati
produzione sono di competenza di pianificatori sulle caratteristiche dei beni che acquistano; il mer-
pubblici. cato non è ideale e sono possibili suoi fallimenti.
Nelle economie di mercato ci attendiamo, al- In altre parole, la Pubblica Amministrazione opera
meno per quello che riguarda le questioni microe- per correggere i principali fallimenti del mercato,
conomiche, che sia il mercato a risolvere i proble- tra i quali vanno ricordati:
mi; eppure talvolta l’intervento pubblico si rende
necessario per annullare le decisioni allocative de- fallimento della concorrenza perfetta. Quan-
rivanti dalla domanda e dall’offerta di mercato. do le imprese monopolistiche o oligopolistiche
colludono per ridurre la rivalità o per spingere
I limiti della mano invisibile Nei capitoli prece- i concorrenti fuori dal mercato, possono essere
denti abbiamo visto che la mano invisibile della introdotte politiche o regolamentazioni antitrust;
concorrenza perfetta può produrre un’efficiente al- esternalità e beni pubblici. Il mercato non rego-
locazione delle risorse, ma tale risultato è raggiun- lamentato può produrre un eccesso di inquina-
gibile solo in presenza di condizioni ben precise: mento atmosferico e l’investimento nel settore
tutti i beni devono essere prodotti in modo efficien- sanitario o scolastico può essere insufficiente.
te da imprese perfettamente concorrenziali; tutti i L’intervento pubblico può rendersi necessario
beni devono essere omogenei e privati, ovvero ca- per controllare le esternalità dannose, oppure per
ratterizzati da rivalità ed escludibilità al consumo, finanziare programmi scientifici o relativi al set-
è richiesta l’assenza di esternalità, come per esem- tore sanitario; è infatti possibile introdurre impo-
pio l’inquinamento atmosferico, e i consumatori e ste sulle attività che comportano costi pubblici
le imprese devono essere perfettamente informati esterni (come il consumo di sigarette) o sovven-
sui prezzi e sulle caratteristiche dei beni che ac- zionarne altre che procurano un beneficio sociale
quistano e vendono e non devono esistere barriere (per esempio l’istruzione e le cure sanitarie pre-
all’entra e/o all’uscita nel/dal mercato. natali);
Se tutte queste condizioni fossero soddisfatte, informazioni incomplete. I mercati non rego-
la mano invisibile sarebbe in grado di garantire una lamentati tendono a non fornire ai consumatori
produzione e una distribuzione dell’output nazio- tutte le informazioni necessarie per prendere le
nale perfettamente efficienti ed eque rendendo inu- decisioni appropriate. In passato esistevano ven-
tile l’intervento pubblico. ditori ambulanti che proponevano farmaci a base
Tuttavia, anche qualora si realizzassero le so- di olio di serpente che potevano con la stessa
praccitate condizioni, il ruolo della Pubblica Am- facilità guarire o uccidere; si è arrivati così alla
ministrazione rimarrebbe importante. Servirebbe- regolamentazione dei prodotti alimentari e far-
ro, ad esempio, tribunali e forze dell’ordine per maceutici che obbliga le società farmaceutiche a
garantire il rispetto dei contratti e dei diritti di pro- far pervenire alla Pubblica Amministrazione dati
prietà e per evitare comportamenti disonesti, atti di completi sulla sicurezza ed efficacia dei nuovi
violenza, furti e aggressioni. farmaci prima di poterli mettere in commercio.
Per la stessa ragione, le imprese vengono obbli-
Interdipendenze inevitabili Un sistema liberista gate a fornire informazioni sulla resa energetica
con un intervento pubblico minimo potrebbe rap- di elettrodomestici come frigoriferi e scaldaba-
presentare un sistema valido, se le condizioni elen- gni. Il governo può inoltre utilizzare la sua ca-
cate in precedenza fossero soddisfatte. pacità di spesa per raccogliere e fornire informa-
In tutte le società umane in realtà queste con- zioni di propria iniziativa, come nel caso dei dati
dizioni vengono in qualche misura violate, come sugli incidenti stradali e sulla sicurezza.
suggeriscono i seguenti esempi: la maggior parte
della produzione può avvenire nel modo più effi- È ovvio che i possibili problemi allocativi sono tal-
ciente soltanto in unità troppo grandi per un siste- mente numerosi che l’intervento pubblico non può
ma di concorrenza perfetta; le fabbriche non rego- essere in grado di occuparsi di tutti.

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Miglioramento della distribuzione del reddito scelte pubbliche, cioè la branca dell’economia e
Anche se la mano invisibile opera nel modo più della politologia che studia il modo in cui i go-
efficiente possibile, si può ugualmente verificare verni prendono le loro decisioni. La teoria delle
un’enorme sperequazione nella distribuzione del scelte pubbliche esamina il modo in cui possono
reddito. In un sistema caratterizzato dal laissez- funzionare diversi meccanismi di voto e dimostra
faire gli individui possono essere ricchi o pove- che nessuno di essi è adatto a riassumere le prefe-
ri a seconda del luogo di nascita, della ricchezza renze individuali in scelte sociali; questo approc-
ereditata e dell’impegno personali, della fortuna cio analizza inoltre i fallimenti dello Stato, che si
che consente, per esempio, di trovare il petrolio, e verificano quando l’azione pubblica non riesce a
infine in base all’appartenenza a un sesso piuttosto migliorare l’efficienza economica o quando il go-
che all’altro e al colore della pelle. Ad alcuni la verno opera una ridistribuzione iniqua del reddito.
distribuzione del reddito derivante dalla concor- La teoria delle scelte pubbliche si occupa di temi
renza non regolamentata appare tanto arbitraria quali le prospettive a breve termine dei rappre-
quanto la distribuzione darwiniana del cibo tra gli sentanti eletti, la mancanza di un rigido vincolo
animali. di bilancio e i finanziamenti elettorali come fon-
Nelle società più povere l’eccedenza di reddi- te di fallimenti del governo. Uno studio attento di
to prelevabile dai ricchi per trasferirla ai poveri è tali fallimenti è fondamentale per capire i limiti
modesta, ma via via che le società umane si arric- dell’intervento pubblico e per garantire che i pro-
chiscono, possono anche aumentare le risorse di- grammi di governo non siano troppo invadenti o
sponibili per i servizi sociali. La ridistribuzione del dispendiosi.
reddito è la seconda funzione economica pubblica
in ordine di importanza. Oggi gli Stati del Nord
America e dell’Europa occidentale destinano una
parte significativa del reddito al mantenimento di Applicazione
livelli minimi di sanità, alimentazione e reddito; Economia e scelte pubbliche
ciò avviene in genere tramite politiche di imposi- Sin dai tempi di Adam Smith gli economisti si sono soprat-
zione fiscale e di spesa, ma in alcuni casi anche la tutto sforzati di capire il funzionamento del mercato, ma
regolamentazione riveste un ruolo importante. Nei alcuni importanti studiosi hanno valutato anche il ruolo del
Paesi ricchi si è stabilito che i bambini non devono settore pubblico nella società. Joseph Schumpeter introdus-
se la teoria delle scelte pubbliche nel suo Capitalism, Socia-
soffrire la fame a causa delle condizioni economi- lism, and Democracy, del 1942, mentre lo studio effettuato
che dei genitori, che i poveri non devono morire dal vincitore del premio Nobel Kenneth Arrow sulle scelte
perché non possono permettersi cure adeguate, che sociali introdusse in questo campo il rigore matematico.
i giovani devono essere istruiti a spese dello Stato Nella sua opera fondamentale, An Economic Theory of De-
e che gli anziani devono disporre di un livello mi- mocracy, del 1957, Anthony Downs delineò un’interessante
nimo di reddito. (e credibile) teoria secondo la quale i politici elaborano le
politiche economiche allo scopo di essere rieletti. Downs
14.1.3 Teoria delle scelte pubbliche mostrò come i partiti tendono a spostarsi verso il centro
dello spettro politico ed espose il “paradosso del voto”, se-
In gran parte, la nostra analisi si è concentrata sul- condo il quale è assurdo che gli individui votino, data la
la teoria normativa dell’intervento pubblico, sulle bassissima possibilità che il singolo individuo influisca sul
politiche appropriate che lo Stato dovrebbe seguire risultato.
per aumentare la prosperità dei cittadini; tuttavia Studi successivi effettuati da James Buchanan e Gordon
gli economisti non sono fortemente attratti dal- Tullock ed esposti in The Calculus of Consent, del 1959,
lo Stato più di quanto non lo siano dal mercato: i sostenevano la necessità del ricorso all’unanimità nelle deci-
sioni politiche, argomentando che le decisioni unanimi non
governi possono, per esempio, prendere decisioni
costituiscono un obbligo per nessuno e quindi non impon-
errate o non attuare nel modo migliore decisioni gono costi. Per questo e altri lavori Buchanan ricevette il pre-
giuste; così come esistono i fallimenti del mercato mio Nobel per l’economia nel 1986. La teoria delle scelte
quali il monopolio e l’inquinamento, possono in- pubbliche, studiata con attenzione dai politici conservatori
fatti verificarsi anche “fallimenti pubblici”, vale americani all’inizio degli anni ’80, fu applicata a settori quali
a dire situazioni in cui gli interventi pubblici pro- la politica agricola, la regolamentazione e l’amministrazione
vocano sprechi o distribuiscono il reddito in modo della giustizia; negli Stati Uniti costituì la base teorica di un
indesiderato. emendamento costituzionale proposto al fine di equilibrare
il bilancio.
Questi problemi riguardano la teoria delle

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14.2 La spesa pubblica

Mai come nell’ambito della spesa pubblica è pos- amministrativi, ovvero di un sistema denominato
sibile vedere così chiaramente i cambiamenti del federalismo fiscale. I confini tra i livelli non sono
ruolo del governo. Si ritorni alla Figura 14.1: essa sempre delineati con precisione, ma in linea gene-
mostra la quota di prodotto nazionale destinata rale il governo centrale dovrebbe svolgere le attivi-
alla spesa pubblica e include voci quali acquisto tà che interessano l’intera Nazione, per esempio la
di beni, retribuzione dei dipendenti pubblici, pre- Difesa e gli Affari Esteri, mentre le amministrazio-
videnza sociale e altri trasferimenti. Si può notare ni locali dovrebbero occuparsi dell’istruzione pri-
che la quota pubblica è cresciuta per quasi tutto il maria, della sicurezza nelle strade e della raccolta
XX secolo, con punte transitorie durante le guerre, dei rifiuti. Nell’analisi della divisione fiscale del
ma si è ridimensionata negli anni antecedenti alla lavoro tra le amministrazioni, gli economisti sotto-
Grande Crisi in concomitanza della quale ha fatto lineano che i programmi pubblici presentano livelli
registrare un repentino aumento. variabili di esternalità.
La Tabella 14.1 mostra i livelli di spesa dei di-
14.2.1 Il federalismo fiscale versi governi statunitensi. La prevalenza del ruo-
Abbiamo fatto riferimento alla Pubblica Ammi- lo federale è un fenomeno relativamente recente:
nistrazione come se si trattasse di un’entità unica, prima del XX secolo, l’amministrazione locale era
ma in realtà gli Stati moderni si caratterizzano per di gran lunga la più importante delle tre, mentre
la presenza simultanea di differenti livelli di go- quella federale si limitava al sostegno delle forze
verno. Il governo degli Stati Uniti, per esempio, si armate, al pagamento degli interessi sul debito
suddivide in tre livelli: federale, statale e locale; pubblico e al finanziamento di alcune opere pub-
in Italia, accanto alla Pubblica Amministrazione bliche; gran parte della raccolta fiscale proveniva
centrale operano gli enti locali: Regioni, Province dalle imposte sui consumi di alcolici e tabacco e
e Comuni. dai dazi sulle importazioni. Ma la combinazione
In teoria, la suddivisione di poteri e responsabi- delle Guerre Mondiali e della Guerra Fredda, insie-
lità tra i diversi livelli della Pubblica Amministra- me all’aumento dei trasferimenti (per esempio la
zione dovrebbe riflettere l’esistenza di una suddivi- previdenza sociale e l’assistenza sanitaria), hanno
sione delle responsabilità fiscali tra i diversi livelli alimentato la spesa, mentre l’avvento dell’imposta

Tabella 14.1 Spesa pubblica statunitense suddivisa per livelli amministrativi.


In passato, la maggior parte della spesa era localizzata a livello statale e locale; attualmente ha invece origine a livello federale. (Fonte:
US Bureau of Economic Analysis.)
Parte A In miliardi di dollari correnti (In corsivo valori stimati)

Livello amministrativo 2014 2015 2016 2017


Federal spending 3506,1 3688,4 3852,6 3981,6
State spending 1550,3 1634,1 1692,4 1752,1
Local spending 1711,8 1763,4 1814,2 1867,5

Parte A In migliaia di dollari procapite (In corsivo valori stimati)

Livello amministrativo 2014 2015 2016 2017


Federal spending 11003,9 11488,8 11912,6 12223,9
State spending 4865,7 5090,0 5233,1 5379,1
Local spending 5372,4 5492,7 5609,8 5733,6

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nazionale sui redditi nel 1913 fornì una fonte di sponsabili dei beni pubblici locali, vale a dire at-
finanziamento ineguagliabile da parte di qualsiasi tività i cui benefici sono essenzialmente limitati
amministrazione locale. ai residenti locali: le biblioteche e l’illuminazio-
In generale, le amministrazioni locali sono re- ne stradale di una città, per esempio, sono pagate

Tabella 14.2 Italia, Conto economico consolidato delle Amministrazioni Pubbliche; anni 2006-2017 (in milioni di euro).
Fonte: Conti e aggregati economici delle Amministrazioni Pubbliche SEC95 – anni 2006-2015, Istat, 2016.

Indebitamento netto
Entrate c/capitale
Uscite c/capitale

Entrate correnti
Uscite correnti

Saldo primario
Saldo corrente
Totale entrate

PIL nominale
Totale uscite
Anni

2006 652.822 84.710 737.532 677.616 4.142 681.983 24.794 13.320 -55.549 1.548.473
2007 680.309 72.818 753.127 724.156 4.101 728.556 43.847 52.089 -24.571 1.609.551
2008 709.527 71.137 780.664 732.825 3.416 736.728 23.298 36.525 -43.936 1.632.151
2009 722.875 81.786 804.661 706.248 3.276 721.780 -16.627 -13.424 -82.881 1.572.878
2010 733.825 66.669 800.494 726.211 2.645 732.373 -7.614 715 -68.121 1.604.515
2011 742.836 65.726 808.562 737.087 3.713 747.781 -5.749 15.635 -60.781 1.637.463
2012 754.997 63.877 818.874 765.737 4.397 771.658 10.740 36.350 -47.216 1.613.265
2013 761.269 58.112 819.381 763.720 4.614 772.488 2.451 30.712 -46.893 1.604.599
2014 765.347 60.096 825.443 770.453 5.085 777.120 5.106 26.054 -48.323 1.621.827
2015 761.902 69.272 831.174 781.754 5.639 788.607 19.852 25.451 -42.567 1.652.622

Valori percentuali in rapporto al PIL

2006 42,2 5,5 47,6 43,8 0,3 44,0 1,6 0,9 -3,6 -
2007 42,3 4,5 46,8 45,0 0,3 45,3 2,7 3,2 -1,5 -
2008 43,5 4,4 47,8 44,9 0,2 45,1 1,4 2,2 -2,7 -
2009 46,0 5,2 51,2 44,9 0,2 45,9 -1,1 -0,9 -5,3 -
2010 45,7 4,2 49,9 45,3 0,2 45,6 -0,5 0,0 -4,2 -
2011 45,4 4,0 49,4 45,0 0,2 45,7 -0,4 1,0 -3,7 -
2012 46,8 4,0 50,8 47,5 0,3 47,8 0,7 2,3 -2,9 -
2013 47,4 3,6 51,1 47,6 0,3 48,1 0,2 1,9 -2,9 -
2014 47,2 3,7 50,9 47,5 0,3 47,9 0,3 1,6 -3,0 -
2015 46,1 4,2 50,3 47,3 0,3 47,7 1,2 1,5 -2,6 -

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dai residenti locali. Analogamente, l’esercito de- La tradizione amministrativa italiana (e di altri
gli Stati Uniti che combatteva nel Golfo Persico Paesi europei) è molto diversa da quella statuni-
proteggeva l’offerta di petrolio del Medio Oriente tense. Nel nostro Paese gli organi centrali dello
nell’interesse dell’intera Nazione. I problemi re- Stato hanno sempre giocato un ruolo preponde-
lativi ai beni pubblici globali, come le variazioni rante, con gli enti locali in posizione subordinata.
climatiche, l’assottigliamento dello strato di ozono La situazione è leggermente cambiata con l’intro-
o la minaccia di estinzione di alcune specie, sono duzione delle Regioni nel 1970, ma i poteri del-
invece soggetti ad accordi internazionali in quanto le Regioni italiane restano ben lontani da quelli
superano i confini dei singoli Paesi. degli Stati che formano gli Stati Uniti d’America,
anche dopo la modifica costituzionale del 2001. A
Un sistema efficiente di federalismo fiscale deve partire dal 2008, si è avviato un percorso di
tenere conto del modo in cui i benefici della spesa maggiore federalismo fiscale, basata sui principi
pubblica superano i confini politici: la cosa mi- di una maggiore quota di attribuzione agli enti
gliore è collocare le imposte e le decisioni di spe- locali dell’imposizione fiscale, di una appropriata
sa in modo tale che i beneficiari dei programmi quota di trasferimenti fra regioni ricche e regioni
che pagano le tasse possano valutare lo scambio. povere per attuare la

Tabella 14.3 La spesa federale degli Stati Uniti è dominata dai programmi per la Difesa e le spese sociali.
Circa un quinto della spesa federale riguarda la Difesa e le pensioni di guerra, e più di metà è costituita dai programmi delle spese
sociali (sostegno del reddito, previdenza sociale e salute), in rapida crescita. Si noti l’esiguità della voce relativa ai costi del governo
che è inferiore all’1%. (Fonte: Office of Management and Budget, Budget of The US Government, Fiscal Year 2018.)

Spese federali per gli anni fiscali 2010 e 2011 (in milioni di dollari)

% %
Superfunction and Function 2016 2017
(2016) (2017)

National Defense 593.372 15,4 598.722 15

Human resources 2.820.292 73,2 2.899.317 72,8


Education, Training, Employment, and Social
109.737 143.976
Services
Health 511.297 533.129

Medicare 594.536 597.307

Income Security 514.139 503.484

Social Security 916.067 944.878

Veterans Benefits and Services 174.516 176.543

Physical resources 121.430 3,2 133.377 3,3

Energy 3.719 3.856

Natural Resources and Environment 39.082 37.896

Commerce and Housing Credit -34.077 -26.834

Transportation 92.566 93.552

Community and Regional Development 20.140 24.907

Net interest 240.033 6,2 262.551 6,6

Other functions 172.736 4,5 177.413 4,5

International Affairs 45.306 46.309

General Science, Space, and Technology 30.174 30.394

Agriculture 18.342 18.870

Administration of Justice 55.768 57.944

General Government 23.146 23.896

Allowances .......... ..........

Undistributed offsetting receipts -95.251 -2,5 -89.826 -2,3

Total, Federal outlays 3.852.612 3.981.554

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solidarietà e di una maggiore quota di autonomia cipali categorie della spesa federale per gli anni
organizzativa di risorse personale attribuita agli fiscali 2016-2017. Le prime due voci riguardano
enti locali. Ad oggi può dirsi che la riforma non è sicurezza nazionale e la spesa sociale. Seguono le
giunta a compimento sia per l’inerzia tipica delle spese per energia, ambiente e trasporti e quindi
istituzioni italiane che per l’avvento della Gran- quelle relative ad altre funzioni.
de Crisi che ha certamente spostato l’ordine delle La voce che negli ultimi vent’anni ha presenta-
priorità. to la crescita maggiore riguarda i programmi delle
spese sociali, i quali prevedono indennità o paga-
14.2.2 La composizione menti a individui in possesso di determinati requi-
della spesa pubblica siti stabiliti dalla legge. I principali sono la previ-
Presenteremo ora alcuni dati sulla composizione denza sociale (assicurazione per anziani, reduci di
della spesa pubblica negli Stati Uniti e in Italia. guerra e disabili), i programmi sanitari (compresi i
Iniziamo a considerare il governo centrale statu- programmi Medicare per le persone oltre i sessan-
nitense. Nella Tabella 14.3 sono elencate le prin- tacinque anni e Medicaid per le famiglie povere,

Tabella 14.4 La Spesa Pubblica in Italia; anni 2006-2015 (in milioni di euro).
Fonte: Conti ed aggregati economici delle Amministrazioni pubbliche SEC95 – annate varie, Istat, Roma.
Voci economiche 2006 2008 2010 2012 2013 2014 2015
Uscite
Redditi da lavoro dipendente 163.797 170.271 172.548 166.142 164.784 163.525 161.453
Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market 41.873 43.372 46.281 43.345 43.552 44.235 44.145
Consumi intermedi 75.114 82.594 87.356 87.023 89.579 88.401 89.248
Altre imposte indirette sulla produzione 9.977 10.430 10.435 9.851 9.739 9.609 9.661
Contributi alla produzione 17.990 18.801 23.237 25.864 27.547 30.429 27.864
Interessi passivi 68.869 80.461 68.836 83.566 77.568 74.337 68.216
Rendite dei terreni 40 41 41 45 49 49 45
Imposte dirette 811 965 834 1.101 1.128 1.344 1.255
Prestazioni sociali in denaro 252.104 277.270 298.695 311.442 319.688 326.863 332.985
Premi di assicurazione 903 907 990 996 962 875 881
Trasferimenti ad enti pubblici 0 0 0 0 0 0 0
Aiuti internazionali 1.552 1.905 1.615 1.561 1.987 2.079 1.888
Trasferimenti correnti diversi 7.859 9.014 9.293 9.081 8.905 8.376 9.090
Risorse proprie dell'Ue 11.933 13.496 13.664 14.980 15.748 14.917 13.093
Totale uscite correnti 645.417 700.616 724.927 746.367 752.357 756.598 750.861
Investimenti fissi lordi e variazione delle scorte 45.356 48.508 46.662 41.468 38.557 36.822 36.943
Acquisizioni nette di attività non finanziarie non prodotte 424 -364 222 -262 -2.907 513 307
Contributi agli investimenti 21.916 21.291 17.937 17.029 13.977 13.170 15.627
- a famiglie 1.782 1.755 1.922 2.399 1.137 1.387 1.423
- a imprese 19.371 18.230 14.924 13.738 12.057 11.073 13.408
- al resto del mondo 763 1.306 1.091 892 783 710 796
- ad enti pubblici 0 0 0 0 0 0 0
Altri trasferimenti in c/capitale 17.014 1.702 1.848 5.642 4.824 9.621 15.079
- a famiglie 0 0 0 0 0 0 2.200
- a imprese 15.979 1.643 1.673 5.577 4.798 9.603 12.806
- al resto del mondo 1.035 59 175 65 26 18 73
- ad enti pubblici 0 0 0 0 0 0 0
Totale uscite in conto capitale 84.710 71.137 66.669 63.877 54.451 60.126 67.956
Totale uscite 730.127 771.753 791.596 810.244 806.808 816.724 818.817

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della riforma Obama si parla nell’apposito box di dalle amministrazioni statali e locali, di cui la Fi-
approfondimento) e i programmi a sostegno del gura 14.3 illustra la spesa. La voce più rilevante in
reddito (inclusi i pagamenti per i generi alimen- assoluto è l’istruzione, in quanto la maggior parte
tari, l’assicurazione contro la disoccupazione e i dei bambini americani frequenta scuole finanziate
pagamenti in contanti ai poveri). principalmente dalle amministrazioni locali; cer-
Un’altra categoria comprende programmi per cando di distribuire equamente le risorse scolasti-
settori specifici dell’economia: sostegno dell’agri- che a disposizione di ciascun bambino, l’istruzione
coltura e finanziamenti per le esplorazioni spazia- pubblica contribuisce a ridurre le enormi differen-
li. Un’ultima categoria è quella del governo in ze di opportunità economiche.
generale, che include le funzioni tradizionali del In anni recenti le categorie di spesa che hanno
governo, come per esempio l’attività del Congres- presentato la crescita più rapida a livello statale e
so, il sistema giuridico e la presidenza; è interes- locale sono state l’assistenza sanitaria e il sistema
sante osservare che il costo di tali funzioni tra- carcerario. Negli anni ’80 il numero di detenuti
dizionali sembra modesto rispetto a quello delle nelle prigioni statali degli Stati Uniti è triplicato
altre voci. in seguito all’attuazione di un progetto di lotta
A partire dal 1960 tutti i programmi, di fatto, hanno alla criminalità basato su pene detentive prolun-
visto diminuire la propria importanza, con l’ecce- gate, in particolar modo per i reati di droga. Allo
zione di quelli delle spese sociali. stesso tempo, le amministrazioni statali e locali
Le Tabelle 14.2 e 14.4 forniscono alcune indica- sono state costrette ad assorbire anche un aumen-
zioni sull’andamento della spesa pubblica in Italia, to delle spese per la sanità.
prendendo come punti di riferimento gli anni dal Per l’Italia va innanzitutto segnalato che gran
2006 al 2015. Come si può osservare confrontando parte della spesa viene decisa a livello centrale.
le Tabelle 14.2 e 14.4: tutte le componenti sono cre- La Figura 14.4 e la Tabella 14.5 mostrano che la
sciute, ma va soprattutto segnalata la crescita della spesa a livello comunale si concentra nell’eroga-
spesa per prestazioni sociali e il conseguente accu- zione di beni pubblici locali (viabilità, trasporti
mulo di debito pubblico. pubblici, nettezza urbana, centri sportivi) e nell’i-
Sebbene negli Stati Uniti le questioni relative al struzione, soprattutto a livello di base. La spesa
bilancio federale siano le più dibattute, molte delle regionale è invece destinata soprattutto al settore
funzioni economiche essenziali sono oggi garantite sanitario.

Figura 14.3 Le amministrazioni locali si concentrano sui beni pubblici locali.


Negli Stati Uniti, i programmi statali e locali comprendono la fornitura dei servizi scolastici, il finanziamento degli ospedali, la
manutenzione delle strade e attività analoghe. La difesa è di esclusiva competenza federale mentre l’istruzione è di competenza
prevalentemente locale. (Fonte: Office of Management and Budget, Budget of The US Government, 2018.)

Spese generali
Trasporti
Welfare
Difesa Federale
Istruzione Statale
Sanità Locale
Pensioni

0 500 1000 1500 2000 2500


Spese nel 2017 (miliardi di dollari)

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Tabella 14.5 Spesa delle amministrazioni comunali per funzione – Impegni. Anni 2011-2015. (Fonte: ISTAT, Annuario statistico italiano 2017, Edizione 2017.)

Valori assoluti Variazioni percentuali


Funzioni
PARTE CORRENTE
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2011 2012 2013 2014 2015 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16


Amministrazione generale 16.282 16013 17868 15985 15700 -1,7 11,6 -10,5 -1,8
Difesa - Giustizia - Sicurezza pubblica 3.438 3410 3387 3297 3204 -0,8 -0,7 -2,7 -2,8
Istruzione, cultura e ricerca scientifica 6.814 6735 6640 6459 6352 -1,2 -1,4 -2,7 -1,7
Interventi nel campo delle abitazioni 226 254 241 240 253 12,4 -5,1 -0,4 5,4
Interventi nel campo sociale 20238 20620 21831 21921 22304 1,6 6 0,4 1,7
Trasporti e comunicazioni 5698 6075 6125 6297 6175 6,6 0,8 2,8 -1,9
Interventi nel campo economico 1276 1306 1241 1252 1238 2,4 -5 0,9 -1,1
Totale 54017 54395 57333 55451 55226 0,7 5,4 -3,3 -0,4
CONTO CAPITALE
Amministrazione generale 3939 3672 3531 2956 3610 -6,8 -3,8 -16,3 22,1
Difesa - Giustizia - Sicurezza pubblica 101 79 108 72 111 -21,8 36,7 -33,3 54,2
Istruzione, cultura e ricerca scientifica 1695 1319 1514 1753 1783 -22,2 14,8 15,8 1,7
Interventi nel campo delle abitazioni 511 379 411 281 450 -25,8 8,4 -31,6 60,1
Interventi nel campo sociale 4415 4306 4262 4060 4711 -2,5 -1 -4,7 16
Trasporti e comunicazioni 4459 2997 2868 3195 3386 -32,8 -4,3 11,4 6
Interventi nel campo economico 816 257 576 714 643 -68,5 124,1 24 -9,9
Oneri non ripartibili - - - - - - - - -
Rimborso di prestiti 7802 8283 11693 11929 13571 6,2 41,2 2 13,8
Totale 23738 21292 24963 24960 28265 -10,3 17,2 - 13,2
TOTALE GENERALE 77755 75687 82296 80411 83491 -2,7 8,7 -2,3 3,8

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Figura 14.4 Composizione della spesa delle amministrazioni locali in Italia.
Anche in Italia la spesa dei Comuni si concentra prevalentemente sulla fornitura di beni pubblici locali. Negli ultimi anni si è comunque
registrato un aumento relativo della voce di spesa relativa all’amministrazione in seguito al processo di devoluzione intrapreso. (Fonte:
ISTAT, Annuario statistico italiano 2017, Edizione 2017.)

Composizione spesa dei Comuni, anni 2014-2015

Interventi nel campo economico

Trasporti e comunicazioni

Interventi nel campo sociale

Interventi nel campo delle abitazioni

Istruzione, cultura e ricerca scientifica

Difesa - Giustizia - Sicurezza pubblica

Amministrazione generale

0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 45,0

2015 2014

Impatto tecnologico e culturale


I modelli di spesa pubblica influiscono in modo
della spesa pubblica
determinante anche sulle decisioni di consumo de-
Il governo americano rese famosi gli Stati Uniti per gli individui: la costruzione di sistemi stradali ha
le molte aree scientifiche e tecnologiche e diede una notevolmente velocizzato i trasporti e quindi ha
notevole spinta iniziale all’industria elettronica: lo favorito una maggiore mobilità della popolazione,
sviluppo del transistor nei Bell Labs, per esempio, contribuendo inoltre ad accelerare la crescita urba-
fu parzialmente finanziato dall’esercito degli Stati na e delle periferie.
Uniti, ansioso di disporre di radar e sistemi di co- Spesso, ripercorrendo all’inverso il cammino
municazione migliori. Anche le industrie statuni- che porta a un’invenzione di successo, si scopre che
tensi dell’aeronautica e dell’informatica nei primi lo Stato ha pagato gli studi all’inventore, ha spon-
anni furono sorrette da cospicui aiuti governativi. sorizzato le prime ricerche universitarie in biologia
Lo stesso è successo in tempi più recenti con il rad- e fisica e ha acquistato prototipi per la difesa. Studi
doppio del finanziamento delle ricerche in campo economici indicano che si tratta di fondi ben spesi
sanitario che ha contribuito al boom del settore del- anche in base al confronto dei tassi di rendimento
le biotecnologie. dell’istruzione e della ricerca con altre aree.

Approfondimento
Perché lo Stato interviene nell’economia? mantenere elevata, la competizione in un mercato caratte-
In una prospettiva microeconomica possiamo individuare due rizzato da imprese dotate di potere di mercato e capaci di
motivazioni principali per cui lo Stato interviene nell’economia: abusarne. Un altro tipo di intervento è quello finalizzato a
1. per correggere i fallimenti di mercato; promuovere la produzione di certi tipi di beni quali la ricerca
2. per perseguire valori sociali universali. e l’innovazione mentre in altre circostanze l’intervento po-
Dei fallimenti di mercato ci siamo già interessati nei pre- trebbe sostanziarsi nella limitazione di alcune attività carat-
cedenti capitoli. Un governo può cercare di introdurre, o terizzate da esternalità negative. Operativamente potrebbero

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essere previsti delle sovvenzioni o dei sussidi nel primo caso economico sfavorevole alla crescita economica. Per questo
mentre la tassazione rappresenta lo strumento principe nel motivo, oltre che per la sua valenza universale, l’equità è rico-
secondo caso. nosciuta come un obiettivo sociale fondamentale.
Storicamente l’intervento dello Stato ha avuto anche obiettivi Nel capitolo relativo all’efficienza dei mercati abbiamo appreso
più ad ampio respiro. La Politica Agricola Comunitaria si pre- come anche la piena efficienza di un mercato possa in realtà
figgeva originariamente, tra gli altri, gli obiettivi di perseguire la celare situazioni di profonda iniquità mentre lo studio dell’e-
sicurezza alimentare europea, la stabilità dei prezzi e un ade- quilibrio economico generale ci ha chiarito che i redditi degli
guato tenore di vita dei lavoratori agricoli. Lo strumento princi- individui dipendono dalle attività che possiedono (fattori pro-
pe attraverso cui si raggiunsero tali obiettivi fu una politica dei duttivi inclusi) e dalla loro produttività. Per questi motivi gli stati
prezzi garantiti che eliminava almeno il rischio economico in elaborano programmi di intervento destinati ai più poveri
seno all’attività di produzione agricola. per garantire loro una rete di sicurezza sociale e programmi
Tra i valori sociali più rilevanti vi è senza dubbio quello di istruzione in cui le opportunità di istruzione non differisca-
dell’equità perseguito, generalmente, attraverso la politica di no da bambino a bambino sulla base del gruppo sociale di
redistribuzione dei redditi. La disuguaglianza sociale (elevata appartenenza.
disparità nei redditi) produce notevoli tensioni sociali e politi- La tabella sottostante individua le principali voci di spesa per
che che a loro volta concorrono a determinare un ambiente i principali paesi europei espressa come percentuale del PIL
nell’anno 2017.

ricreative e
Protezione
Istruzione

reversibilità,
Famiglia

(vecchiaia,
Attività

invilidità)
sociale

Pensioni
sociali
Sanità
Totale
Paese

Casa

Francia 56,4 11,5 3,7 3,8 1,1 24,4 1,2 15,0


Germania 44,2 11,3 3,0 3,1 0,4 19,3 1,0 11,8
Italia 49,4 8,9 2,0 4,8 0,7 21,1 0,8 16,2
Regno Unito 41,5 9,7 3,9 3,0 0,7 15,8 0,6 11,4
UE 28 46,3 8,9 2,4 3,7 0,6 19,1 1,0 13,0
Fonte: Eurostat, 2018.

Il quadro che emerge si caratterizza per un certo grado di


eterogeneità. Relativamente alla spesa sanitaria questa in
Italia è inferiore rispetto a Francia e Germania al pari della
spesa per le politiche a sostegno della famiglia che è pari al
2% del PIL mentre è del 3,9% nel Regno Unito e del 3,7% in
Francia. La spesa pubblica in tema di abitazioni in Italia è
pressoché nulla così come nel Regno Unito che è lo 0,7% %
del PIL e in Francia sfiora l’1,1%. Passando al mercato del
lavoro, la spesa per le pensioni in Italia è superiore rispetto
agli altri Paesi, ed è pari al 16,2%, mentre in Francia è pari
al 15%, in Germania all’11,8%, nel Regno Unito ammonta
all’11,4%. Per quanto riguarda l’istruzione, è interessante
notare come nel 2017 l’Italia sia tra i Paesi UE che ha
dedicato una quota più rilevante del proprio PIL, pari al
4,8%, contro una media europea del 3,7%.

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14. 3 L’imposizione fiscale
Le tasse sono il prezzo che paghiamo per una società civilizzata.
Oliver Wendell Holmes

I governi finanziano i propri programmi di spesa tamente in proporzione al loro consumo privato
soprattutto con i fondi provenienti dalle imposte e, di pane, le imposte pagate da un individuo do-
nel caso siano insufficienti, facendo ricorso al debito vrebbero essere correlate al suo utilizzo di beni
pubblico. Ma in economia occorre sempre andare pubblici come le strade o i parchi;
al di là dei flussi monetari per comprendere il flusso il principio della capacità contributiva afferma
delle risorse reali. Il flusso monetario costituito dal- che le imposte pagate dagli individui dovrebbero
le imposte nasconde le reali necessità dello Stato di essere correlate al loro reddito o patrimonio. Mag-
utilizzare fattori economici scarsi quali terra, lavoro giore è il reddito o patrimonio, maggiori saranno
e capitale. Quando la Nazione combatte una guerra, le imposte. Solitamente i sistemi fiscali organiz-
gli organi politici studiano il tipo di finanziamen- zati in base al principio della capacità contributiva
ti, ma ciò che realmente accade è che gli individui sono anche ridistributivi, cioè prelevano fondi da-
vengono allontanati dalle loro occupazioni civili, gli gli individui con redditi elevati per incrementare i
aerei e le navi trasportano soldati invece di turisti e redditi e il consumo dei gruppi meno abbienti.
il petrolio viene utilizzato per i carri armati piutto-
sto che per le auto. Quando il governo concede una Se, per esempio, la costruzione di un nuovo ponte
sovvenzione per la ricerca nel settore delle biotec- viene finanziata facendo pagare il pedaggio, si trat-
nologie, in realtà accade che un terreno che avrebbe ta di un’applicazione del principio del beneficio, in
potuto essere utilizzato per costruire un ufficio viene quanto un individuo paga solo se utilizza il ponte;
invece usato per allestire un laboratorio. se invece viene finanziata da un fondo costituito
con le imposte sul reddito, si ha un esempio del
Quando il governo introduce un’imposta, in principio della capacità contributiva.
realtà decide in che modo trarre le risorse ne-
cessarie dalle famiglie e dalle imprese della Na- Equità orizzontale e verticale
zione per destinarle a finalità pubbliche. I fondi Indipendentemente dal fatto che siano organizzati
raccolti tramite le imposte rappresentano il vei- secondo i princìpi del beneficio o della capacità con-
colo con cui le risorse reali vengono trasferite tributiva, quasi tutti i moderni sistemi fiscali tentano
dai beni privati ai beni pubblici. di incorporare anche i concetti di giustizia o equità.
Un principio importante è quello dell’equità oriz-
14.3.1 Princìpi di imposizione fiscale zontale, secondo il quale individui sostanzialmente
Princìpi del beneficio uguali devono essere tassati allo stesso modo.
e della capacità contributiva La nozione di uguale trattamento ha profonde
radici nella filosofia politica occidentale: se due
Il governo può scegliere tra una gamma sorpren- persone hanno caratteristiche identiche, a eccezio-
dentemente vasta di imposte per procurarsi i fondi ne del colore degli occhi, in base a tutti i princìpi
necessari: può introdurre imposte sul reddito, sui fiscali dovrebbero pagare le stesse imposte. Nel
profitti o sulle vendite; può tassare i ricchi o i pove- caso dell’imposizione fiscale basata sul principio
ri, gli anziani o i giovani. Esistono tuttavia alcune del beneficio, se entrambi ricevono esattamente gli
linee guida che contribuiscono a creare un sistema stessi benefici dalle autostrade o dai parchi, il prin-
fiscale equo ed efficiente. Economisti e filosofi po- cipio dell’equità orizzontale afferma che devono
litici hanno proposto due princìpi fondamentali per pagare le medesime imposte. In un sistema fisca-
l’organizzazione di un sistema fiscale: le basato sul principio della capacità contributiva,
l’equità orizzontale imporrebbe che le persone con
il principio del beneficio afferma che individui redditi uguali pagassero le stesse imposte.
diversi dovrebbero essere tassati in proporzione Un principio più controverso è quello dell’equi-
al beneficio che ricevono dai programmi di spesa tà verticale, che riguarda il trattamento fiscale di
pubblica. Così come gli individui pagano priva- persone con redditi diversi; in questo caso, princìpi

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filosofici astratti sono di scarso aiuto per la riso- lare di ricevere un trattamento speciale in virtù dei
luzione del problema dell’equità. Supponiamo che loro redditi medi o di altre caratteristiche. In questi
A e B siano identici a eccezione del fatto che le casi i governi moderni si basano essenzialmente su
proprietà e il reddito di B sono 10 volte maggiori imposte fondate sul principio del beneficio.
di quelli di A; questo significa che A e B devono Di conseguenza, la costruzione di strade loca-
pagare le stesse imposte totali in termini monetari li viene in genere finanziata dai residenti locali; le
per servizi pubblici quali il mantenimento dell’or- “imposte d’uso” si pagano per l’acqua e le fogna-
dine pubblico? Oppure B deve pagare imposte cor- ture, che vengono considerate come beni privati; le
rispondenti alla stessa percentuale di reddito? O, imposte sulla benzina possono essere stanziate per
ancora, se le forze dell’ordine impiegano più tem- la costruzione di strade di grande comunicazione.
po per proteggere le proprietà del ricco B, è forse
giusto che B paghi imposte corrispondenti a una Imposte progressive e regressive Le imposte basa-
percentuale maggiore del reddito? te sul principio del beneficio rappresentano una parte
Occorre ricordare che la struttura fiscale di una decrescente delle entrate statali. Ai giorni nostri i Pa-
Nazione non può essere determinata da princìpi ge- esi avanzati si basano in larga misura sulle imposte
nerali e astratti: la campagna di Ronald Reagan a progressive sul reddito: una famiglia con un red-
favore di una riduzione della pressione fiscale era dito di 50 000 euro viene tassata più di un’altra con
motivata dalla sua convinzione che fosse ingiusto un reddito di soli 20 000 euro. Di fatto la famiglia
far pagare imposte elevate a chi aveva lavorato du- con il reddito più elevato non paga solo un’imposta
ramente e risparmiato per il futuro; dieci anni più sul reddito maggiore, ma anche una maggiore per-
tardi Bill Clinton affermò: “Il nostro Codice Fisca- centuale del reddito stesso. L’imposta progressiva
le è ora perfettamente equo, in quanto l’80% delle si contrappone a un’imposta strettamente propor-
nuove imposte grava su coloro che guadagnano più zionale, che preleva dai contribuenti esattamente la
di 200 000 dollari all’anno”. Ciò che è giusto per stessa percentuale di reddito; per contro, un’impo-
qualcuno non lo è per qualcun altro! sta regressiva preleva dai poveri una percentuale di
L’equità orizzontale è il principio in base al reddito maggiore di quella versata dai ricchi.
quale gli individui sostanzialmente uguali devono
essere tassati allo stesso modo. L’equità verticale Un’imposta è proporzionale, progressiva o re-
sostiene che le persone con redditi diversi devono gressiva se preleva dagli individui con redditi
ricevere un trattamento fiscale equo e differenzia- elevati la stessa percentuale di reddito, una per-
to, ma non esiste accordo sulle modalità di applica- centuale di reddito maggiore o una percentuale
zione di questo principio. di reddito minore di quella riscossa dagli indivi-
dui con redditi modesti2.
Compromessi pragmatici nell’imposizione fiscale
In che modo le società hanno risolto queste com- I diversi tipi di imposte sono illustrati nella Figura
plesse questioni filosofiche? In genere i governi 14.5. Un’imposta sul reddito delle persone fisiche
hanno adottato soluzioni pragmatiche, basate solo proporzionata in modo da prelevare somme sem-
parzialmente sugli approcci del beneficio e della pre maggiori per ogni euro aggiuntivo di reddito
capacità contributiva. I rappresentanti politici san- è progressiva. Gli economisti hanno scoperto, per
no che le imposte non sono gradite da alcuno: una esempio, che l’imposta sulle sigarette è regressiva
protesta di carattere fiscale ha dato il via alla Rivo- e ciò dipende dal fatto che la spesa per questo bene
luzione Americana, così come a quella Francese. I cresce meno rapidamente del reddito. Alcuni studi,
moderni sistemi fiscali rappresentano uno scomodo per esempio, hanno stabilito che l’elasticità delle
compromesso tra nobili princìpi e pragmatismo po- sigarette rispetto al reddito è pari allo 0,6 circa. Ciò
litico. Come scrisse il ministro delle finanze fran- significa che un aumento del reddito pari al 10%
cese Colbert tre secoli fa, “Aumentare le imposte è determina un incremento della spesa per sigarette e
come spennare un’oca: si vuole ottenere il massimo delle relative imposte del 6%. I gruppi ad alto red-
numero di piume riducendo al minimo la quantità dito pagano quindi una frazione minore di imposte
di chiasso”. sulle sigarette rispetto ai gruppi a basso reddito.
Quali pratiche ne sono derivate? Spesso, a be- 2
Si noti che “progressivo” e “regressivo” sono termini tecnici dell’eco-
neficiare dei servizi pubblici sono soprattutto deter- nomia che si riferiscono alle proporzioni delle imposte relativamente a
minati gruppi che non hanno alcun diritto partico- redditi diversi.

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Percentuale versata in imposte I/Y punto di vista politico, perché viene pagata diret-
tamente dai singoli contribuenti, che ne avvertono
Imposta progressiva con più chiarezza il peso, e soprattutto perché nella
sua struttura si riflettono direttamente le preferen-
Imposta proporzionale ze politiche di una collettività. Quanto deve essere
progressiva l’imposta sul reddito? Quali riduzioni
Imposta regressiva
o esenzioni devono essere concesse? In che misu-
ra aliquote d’imposta elevate sui redditi più alti si
giustificano alla luce dell’equità sociale, e in che
Y misura rischiano di scoraggiare l’iniziativa econo-
Reddito mica e l’impegno lavorativo?
Figura 14.5 Imposte progressive, proporzionali e regressive. Su ciascuna di queste domande si sono accese
Le imposte sono progressive se aumentano all’aumentare del roventi polemiche, nelle quali la difesa di specifi-
reddito, proporzionali se rappresentano una percentuale co- ci interessi si è intrecciata con la battaglia ideale
stante del reddito e regressive se gravano maggiormente sulle per i princìpi di efficienza ed equità; la struttura
famiglie a basso reddito che non su quelle con redditi elevati. dell’imposta sul reddito che ne è derivata, nei di-
versi Paesi, riflette la particolare evoluzione storica
e la specifica sensibilità politico-sociale di ciascu-
Imposte dirette e indirette Le imposte si suddi- na Nazione.
vidono in dirette e indirette: le imposte indirette Come si calcola l’imposta sul reddito delle
gravano su beni e servizi e quindi soltanto “indi- persone fisiche? Benché tale calcolo possa ap-
rettamente” sugli individui; esempi di tali imposte parire complesso, in realtà si basa su un princi-
sono quelle sui consumi e sulle vendite, le imposte pio molto semplice. Innanzi tutto si determina il
sulla benzina e sulle sigarette, i dazi doganali sulle reddito dell’individuo in questione, e da questo
importazioni e le imposte fondiarie. Per contro, le si sottraggono spese, detrazioni ed esenzioni per
imposte dirette gravano direttamente sugli indivi-
dui o sulle imprese; ne sono esempi le imposte sul
reddito delle persone fisiche, la previdenza sociale
Tabella 14.6 Le imposte sul reddito e sul monte salari
o le imposte sulle successioni e sulle donazioni. Le
costituiscono la principale fonte di reddito del governo
imposte dirette presentano il vantaggio di essere fa- federale degli Stati Uniti.
cilmente adattabili alle singole circostanze, quali la Le imposte progressive rimangono la principale fonte di gettito
dimensione di un nucleo familiare, il reddito, l’età e fiscale negli Stati Uniti, ma le imposte sul monte salari stanno
più in generale la capacità contributiva. Al contrario, crescendo rapidamente di importanza. Le imposte regressive
il vantaggio delle imposte indirette risiede nella loro sui consumi stanno invece drasticamente diminuendo a livello
economicità e facilità di raccolta, in quanto possono federale. (Fonte: Office of Management and Budget, Budget
essere applicate sia al dettaglio sia all’ingrosso. of the US Government, 2018.)

14.3.2 Il sistema fiscale Entrate fiscali del governo federale USA, 2016
La struttura di un moderno sistema fiscale si basa sul- Entrate
le imposte: le Tabelle 14.6 e 14.7 riportano le principa- (% del totale)
li imposte progressive, proporzionali e regressive del Progressive:
governo federale statunitense e dello Stato italiano.
Imposte sul reddito delle persone fisiche 47,3
Le imposte sul reddito delle persone fisiche Imposte sul reddito delle società 9,2
In primo luogo considereremo l’imposta sul red- Proporzionali: 12,9
dito delle persone fisiche, che costituisce di gran Imposte sul monte salari 34,1
lunga la parte più complessa e controversa di un Regressive:
moderno sistema fiscale. Si tratta di un’imposta Imposte sui consumi 2,9
diretta e, tra tutte le imposte, è quella che mag- Altro 6,5
giormente riflette il principio della capacità con- Totale 100,0
tributiva.
È anche una delle imposte più delicate dal

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Tabella 14.7 Entrate delle amministrazioni pubbliche* (in percentuale del PIL).
(Fonte: Servizio Studi – Dipartimento Bilancio, Camera dei deputati, XVIII LEGISLATURA, Indicatori economici e finanziari - I
risultati del 2017, n. 2, 5 aprile 2018.)

Voci 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Entrate correnti 44,9 44,9 45,3 45 47,5 47,6 47,5 47,3 46,5 46,3
Imposte dirette e indirette 28,3 27,6 28,1 28 30,2 30 30 29,9 29,2 29,1
Contributi sociali 13 13,5 13,3 13,2 13,4 13,4 13,2 13,3 13,1 13,2
Entrate in c/capitale 0,2 1 0,4 0,7 0,4 0,5 0,4 0,4 0,4 0,3
Entrate complessive 45,1 45,9 45,6 45,7 47,8 48,1 47,9 47,7 46,9 46,6

ottenere l’imponibile su cui calcolare l’imposta. “economia orientata verso l’offerta”, o supply-side
L’imposta, in tutti i sistemi economici più avanza- economics, e della “rivoluzione conservatrice” av-
ti, è progressiva, ossia grava in misura maggiore viata nei primi anni ’80 durante la presidenza di
sui redditi più elevati. Ronald Reagan. Notiamo che l’aliquota marginale
Il meccanismo della progressività è illustrato massima (sui redditi più elevati) negli Stati Uniti
nella Tabella 14.8, nella quale, a titolo esemplifica- è stata ridotta da Bush al 35%, ossia decisamente
tivo, si fa riferimento alle aliquote dell’IRPEF (im- più bassa che in Italia, ma che non sempre è stato
posta sul reddito delle persone fisiche) attualmente così: come si può vedere nella Figura 14.6, durante
in vigore in Italia. la Seconda Guerra Mondiale l’aliquota marginale
L’imposta si calcola per scaglioni successivi massima superava il 90%.
di reddito: fino a 15 000 euro l’imposta è pari al
23% dell’intero importo. Ulteriori redditi eccedenti La previdenza sociale
quell’importo e fino a 28 000 euro sono tassati al Un’altra categoria di imposte, la cui importanza è
27%. Nello scaglione successivo il reddito ecce- cresciuta enormemente negli ultimi decenni, è de-
dente è tassato al 38% e così via. stinata al finanziamento della previdenza sociale.
Un aspetto fortemente controverso dell’impo- Negli Stati Uniti praticamente tutte le industrie
sta sul reddito delle persone fisiche riguarda la pos- sono oggi regolate dal Social Security Act (Leg-
sibilità che imposte eccessivamente progressive ge sulla previdenza sociale). I lavoratori ricevono
(ossia con aliquote marginali che crescano troppo indennità pensionistiche che dipendono dai loro
rapidamente, o che raggiungano livelli troppo ele- guadagni passati e dalle imposte sulla previdenza
vati) siano un freno per l’attività economica. Come sociale versate in precedenza. Il programma di as-
sappiamo, in base al principio marginale gli indivi- sicurazione sociale stanzia inoltre finanziamenti a
dui devono prendere le proprie decisioni alla luce favore degli invalidi e per l’assicurazione sanitaria
dei costi e dei benefici aggiuntivi, o marginali; se ai poveri e agli anziani.
il reddito marginale derivante, per esempio, da un Per finanziare tali indennità, i lavoratori e i dato-
impegno eccezionale sul lavoro viene tassato con ri di lavoro devono pagare un’imposta (la cosiddet-
un’aliquota troppo elevata, potrebbe venir meno ta imposta sul monte salari), approssimativamente
l’incentivo a lavorare di più. proporzionale al reddito da lavoro percepito.
Questo problema è stato posto con particolare In Italia, un ruolo analogo viene svolto dai
forza negli Stati Uniti, dove ha costituito un tema contributi sociali, come mostra la Tabella 14.7. Si
fondamentale della scuola di pensiero nota come tratta di imposte che si applicano, in genere come

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Tabella 14.8 Esempio di calcolo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Aliquota Imposta dovuta sui redditi intermedi


Reddito (p er scaglioni)
(per scaglioni) compresi negli scaglioni
Fino a 15 000 23 23% sull’intero importo
Oltre euro 15 000 e fino a euro 28 000 27 3 450,00 + 27% parte eccedente 15 000,00
Oltre euro 28 000 e fino a euro 55 000 38 6 960,00 + 38% parte eccedente 28 000,00
Oltre euro 55 000 e fino a euro 75 000 41 17 220,00 + 41% parte eccedente 55 000,00
Oltre euro 75 000 43 25 420,00 + 43% parte eccedente 75 000,00

Figura 14.6 L’aliquota d’imposta marginale massima negli Stati Uniti.


L’aliquota d’imposta marginale è l’imposta aggiuntiva che si paga per ciascuna unità monetaria di reddito aggiuntiva. Negli Stati Uniti
l’aliquota d’imposta marginale massima sui redditi delle persone fisiche raggiunse il 94% durante la Seconda Guerra Mondiale, fu
in seguito gradatamente ridotta fino al 28% durante l’amministrazione Reagan, salì al 39% nel pacchetto economico del presidente
Clinton e fu ridotta al 35% da Bush nel 2003. Si noti il leggero aumento registrato negli ultimi anni con l’amministrazione Obama,
arrivando a circa il 40%. (Fonte: Tax Policy Center, 1913 - 2017 historical highest marginal personal income tax rates, 2017.)

US Top Marginal Tax Rate (Federal Individual Income Tax)

100%

90%

80%

70%

60%

50%

40%

30%

20%

10%

0%
1977
1913
1917
1921
1925
1929
1933
1937
1941
1945
1949
1953
1957
1961
1965
1969
1973

1981
1985
1989
1993
1997
2001
2005
2009
2013
2017

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Applicazione
Riforma radicale del sistema fiscale: sta ad aliquota fissa, che è stata sviluppata dettagliatamente
l’imposta ad aliquota fissa da Robert Hall e Alvin Rabushka di Stanford3. L’aliquota da
L’imposta sul reddito delle persone fisiche è un potente stru- loro proposta presenta le seguenti caratteristiche principali
mento per la raccolta delle entrate, ma è divenuto man mano (a titolo di esempio si veda la Domanda 9 alla fine di questo
più complesso negli anni dalla sua introduzione; inoltre è pie- capitolo):
no di scappatoie e “privilegi fiscali” che vanno a beneficio di
si applica sul consumo invece che sul reddito. Come vedre-
particolari categorie di redditi o di spese e persino di singoli
mo più avanti in questo capitolo, la tassazione del consumo
gruppi di contribuenti; per esempio, le spese per interessi sui
serve a incentivare maggiormente il risparmio e può contri-
mutui e le spese mediche sono detraibili dal reddito: si tratta,
buire a stimolare la crescita del tasso di risparmio nazionale;
in pratica, di spese sovvenzionate.
integra le imposte sul reddito delle persone fisiche e delle
Gli economisti si sono battuti instancabilmente per un si-
persone giuridiche. Viene così eliminata una delle principali
stema fiscale più semplice, che aumenti la base imponibile
distorsioni del sistema fiscale;
e aumenti quindi le entrate eliminando scaglioni d’imposta
non necessari, e sia di conseguenza capace di ridurre l’ali-
quota media d’imposta. Una delle proposte più radicali e in- 3
The Flat Tax, Hoover Institute Press, Palo Alto, CA 1995 (seconda edi-
novative per una riforma basilare del sistema fiscale è l’impo- zione).

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elimina in pratica ogni scappatoia e privilegio fiscale, per drebbero dimezzare le imposte. Allo stesso tempo, le case di
esempio le agevolazioni per spese mediche, case di pro- proprietà e le spese mediche si contrarrebbero e le donazioni
prietà e versamenti a enti di beneficenza; a enti di beneficenza diminuirebbero drasticamente.
stabilisce una esenzione iniziale di circa 20 000 dollari a Gli oppositori fanno notare che il progetto produrrebbe un’im-
famiglia e applica poi un’aliquota media d’imposta costante portante ridistribuzione delle risorse tra gli individui a reddito
del 19% oltre quel livello. elevato a scapito delle famiglie a reddito medio-basso, le quali
si interrogherebbero sull’opportunità di fare un ulteriore regalo
Un’imposta ad aliquota fissa produrrebbe effetti di vasta por- inaspettato ai più ricchi, che hanno già beneficiato di massicci
tata: la maggior parte dei commercialisti rimarrebbe senza aumenti dei loro redditi durante gli anni ’80 e ’90. Si tratta
lavoro; organizzazioni tartassate dal fisco come le società per di un esempio ulteriore di compromesso tra giustizia ed effi-
azioni registrerebbero un risparmio fiscale e un significativo cienza che attraversa molti dei temi più controversi di politica
capital gain; i contribuenti che percepiscono salari elevati si ve- economica.

percentuale fissa, sui salari che le imprese pagano le sigarette, l’alcol e la benzina. Le imposte sulle
ai dipendenti; il gettito di tali contributi è desti- vendite e sui consumi sono in genere regressive,
nato al finanziamento del sistema di previdenza perché incidono per una frazione maggiore sui red-
sociale. diti bassi rispetto ai redditi alti.
Nell’Unione Europea è molto utilizzata l’im-
Imposte sul reddito delle società posta sul valore aggiunto o IVA; è come un’im-
Dopo aver pagato tutte le spese e calcolato il reddi- posta sulle vendite ma si applica a tutti i livelli di
to annuo, una società per azioni deve versare parte produzione: nel caso del pane, quindi, l’IVA vie-
del proprio reddito allo Stato sotto forma di impo- ne prelevata dall’agricoltore per la produzione del
ste. In Italia, per esempio, l’IRPEG (imposta sul grano, dal mugnaio per la produzione della farina,
reddito delle persone giuridiche) colpisce i profitti dal fornaio per la produzione della pagnotta e dal
delle società con un’aliquota fissa del 36%. negoziante nella fase di vendita.
L’imposta sul reddito delle società è pesan- Inoltre su benzina, tabacchi e alcolici sono ap-
temente criticata dagli economisti; alcuni di essi plicate le accise, che sono imposte a cifra fissa (per
sono contrari a tale imposta, in quanto ritengono esempio: 0,70 euro per litro di benzina).
che la società per azioni non sia altro che una fin- I sostenitori delle imposte sui consumi ritengo-
zione legale e quindi non dovrebbe essere soggetta no che gli attuali livelli di risparmio e di investi-
a imposte. Tassando i profitti della società prima, e mento degli Stati Uniti non siano sufficienti per i
poi i dividendi pagati dalla società agli individui, il bisogni futuri e che sostituendo le imposte sui red-
governo impone una doppia tassazione. diti con imposte sui consumi, il tasso di risparmio
L’amministrazione di George Bush si è fatta nazionale aumenterebbe; i critici rispondono che
carico della questione e, nel 2003, ha raccomanda- un tale cambiamento non è auspicabile in quan-
to l’abolizione dell’imposta sui dividendi a livello to le imposte sulle vendite sono più regressive
individuale. Il Congresso ha optato per un compro- dell’attuale imposta sui redditi. L’imposta ad ali-
messo, riducendo l’aliquota massima sui dividen- quota fissa discussa precedentemente equivale in
di al 15% (rispetto al livello massimo del 35% sul realtà a un sistema estremamente semplificato di
reddito ordinario del 2003). tassazione dei consumi personali; un tale approc-
cio fisserebbe tutte le aliquote di imposta margi-
Imposte sui consumi nale a un tasso ridotto uniforme (intorno al 20%)
Gli Stati Uniti fanno largo uso delle imposte sui ed eliminerebbe gran parte delle detrazioni e dei
redditi, mentre un approccio radicalmente diver- fringe benefit esenti da imposte, per esempio l’as-
so è dato dalle imposte sui consumi che vengono sistenza sanitaria e gli interessi sui mutui (vedi la
applicate sugli acquisti di beni e servizi piuttosto Domanda 9).
che sui redditi; la logica sta nel colpire l’utilizzo
dei beni invece che la loro produzione e l’esempio 14.3.3 Imposte ed efficienza
più comune è l’imposta sulle vendite. Negli Stati Le imposte influenzano sia l’efficienza economi-
Uniti non esiste un’imposta di questo tipo a livello ca sia la distribuzione del reddito. In anni recenti
nazionale, sebbene esista una serie di imposte sul- l’impatto sull’efficienza economica è divenuto un
le vendite a livello federale su beni specifici come problema di primaria importanza per la politica

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fiscale; gli economisti e i legislatori studiano l’ef- Per quanto riguarda risparmio e investimento, le
fetto degli incentivi sul comportamento dei singo- imposte producono ovviamente effetti significa-
li individui e delle imprese, ovvero analizzano il tivi sull’attività economica: se le imposte sono
modo in cui gli individui reagiscono in presenza di elevate in un settore, le risorse si trasferiscono
livelli diversi di aliquote d’imposta marginali. Ne- in altri settori in cui le imposte sono inferiori; se,
gli anni ’80 si sviluppò un importante movimento per esempio, il capitale di una società è soggetto
politico, l’economia dell’offerta. Questo program- a doppia tassazione, i risparmi degli azionisti si
ma, portato avanti dal presidente repubblicano trasferiranno dalle azioni della società ad altri set-
Ronald Reagan, perseguì una politica macroeco- tori poco tassati, come quello petrolifero o quello
nomica finalizzata alla crescita di lungo periodo delle seconde case, che offrono rendimenti dedu-
piuttosto che alla gestione del ciclo economico; cibili dalle imposte. Se le imposte sugli investi-
sviluppò una politica di bilancio a sostegno della menti azionari sono sfavorevoli, è possibile che
difesa, il taglio dei programmi civili e prestò una gli investitori preferiscano optare per titoli esenti
scarsa attenzione ai disavanzi fiscali; avviò un pia- da imposte, o tassati in modo più leggero. L’inef-
no di riduzione del fardello delle norme federali, ficienza deriva tanto dalla differenza di imposte
specialmente nel campo della sanità, della sicurez- in diversi settori quanto dalla presenza di imposte
za e dell’ambiente; infine, soprattutto, ridusse le elevate4.
aliquote e il carico fiscale.
Le principali eredità di questo periodo sono 4
Un esempio interessante dell’interazione tra efficienza e imposte è
state le riforme fiscali del 1981 e del 1986, che ri- la curva di Laffer, che viene discussa alla Domanda 8 al termine del
dussero drasticamente le aliquote d’imposta mar- capitolo.
ginali, ampliarono la base imponibile e rivoluzio-
narono completamente le imposte sul reddito delle
persone fisiche; le politiche fiscali di quell’epoca
comportarono inoltre un grosso incremento del Figura 14.7 La reazione del lavoro alle imposte dipende
disavanzo del bilancio federale e il drastico au- dalla forma della curva di offerta.
mento del debito pubblico in rapporto al prodotto Se s’introduce un’imposta sul reddito da lavoro del 25%, la cur-
nazionale. va di offerta di lavoro prima dell’imposta (Ob) si sposta vertical-
In che modo aliquote d’imposta elevate in- mente verso l’alto assumendo la forma Oa. Se la domanda di
fluenzano il comportamento economico? Per quan- lavoro interseca l’offerta nella parte inferiore della curva, si nota
to riguarda l’offerta di lavoro, l’effetto è ambiva- la diminuzione attesa dell’offerta di lavoro da N a N’. Se la cur-
lente. L’impatto delle aliquote d’imposta sulle ore va dell’offerta di lavoro è rivolta all’indietro, come per esempio
nella parte superiore, l’offerta di lavoro crescerà all’aumentare
lavorative non è chiaro, poiché gli effetti reddito dell’imposta, spostandosi da B a B’.
e di sostituzione dei salari modificano il lavoro in
varie direzioni: le imposte progressive possono in- Tb
durre alcuni individui ad aumentare le ore di svago
piuttosto che quelle di lavoro, mentre altri possono Oa
Ob
decidere di lavorare di più per arricchirsi; numerosi
medici, artisti, personaggi famosi e dirigenti azien-
Tasso salariale orario prima dell’imposta

dali con redditi elevati, che amano il loro lavoro B'


B
e la sensazione di potere o di appagamento che DB
procura, lavoreranno con lo stesso impegno sia per
1 000 000 sia per 800 000 dollari al netto delle im-
poste. Inoltre, imposte elevate sulle attività di tipo
winner-take-all (il vincitore prende tutto) possono
ridurre l’offerta di talenti nelle aree sovraffollate.
La Figura 14.7 mostra che un aumento dell’aliquota N'
d’imposta sui redditi da lavoro incide sull’offerta
di lavoro: notate il paradosso costituito dal fatto N
DN
che il tempo di lavoro può effettivamente diminui-
re in seguito a un taglio dell’aliquota d’imposta, se L
la curva dell’offerta di lavoro è rivolta all’indietro. Ore lavorative

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Efficienza e giustizia Può accadere infatti che le imprese trasferiscano
Da tempo gli economisti si occupano dell’impatto l’imposta “in avanti” ai loro clienti, aumentando
delle imposte sull’efficienza economica. La mo- il prezzo di un ammontare pari all’imposta, oppu-
derna teoria dell’imposizione fiscale efficiente ha re “all’indietro” ai fornitori (proprietari di lavoro,
prodotto la regola delle imposte di Ramsey, che terra e altri fattori), i quali otterranno salari, rendite
afferma che lo Stato dovrebbe imporre le imposte e prezzi di altri fattori inferiori rispetto a quanto
più elevate sugli input e gli output con domanda e avrebbero percepito in assenza di imposte.
offerta maggiormente anelastiche rispetto al prez- La questione del trasferimento delle imposte
zo. La regola delle imposte di Ramsey si basa sul riguarda l’incidenza fiscale, cioè il modo in cui
fatto che se l’offerta o la domanda di un bene è si ripartisce l’onere fiscale e gli effetti globali sui
molto anelastica rispetto al prezzo, un’imposta su prezzi, sulle quantità e sulla composizione di pro-
quel bene avrà un’influenza limitata sui consumi e duzione e consumo.
sulla produzione. In alcune circostanze le imposte Le domande che si pongono sull’incidenza fi-
di Ramsey possono costituire un metodo per incre- scale possono essere le seguenti: qual è l’effetto
mentare le entrate tributarie riducendo al minimo di un aumento dell’imposta sui carburanti? Ricade
la perdita di efficienza economica. sui consumatori oppure determina una diminuzio-
Occorre tuttavia tenere presente che l’economia ne del prezzo del greggio, gravando pertanto sui
e la politica non si basano esclusivamente sull’ef- produttori? O forse l’imposta produce una com-
ficienza; una pesante imposizione fiscale sulle ren- binazione di queste due soluzioni? I prezzi del
dite della terra o sui generi alimentari, per esempio, carbone ne sono influenzati? E infine, l’imposta
può essere efficiente, ma verrebbe giudicata ingiu- annulla la produzione di petrolio per cui gli effetti
sta da molti. sono andati al di là di quelli mostrati da prezzi e
Un esempio concreto di questo problema si
ebbe in Gran Bretagna nel 1990 con la proposta di
Applicazione
introdurre una poll tax, cioè un’imposta in somma
fissa per persona; il vantaggio di una tale imposta è Imposizione fiscale sui “mali” piuttosto che
che, come per l’imposta sulla terra, essa non avreb- sui “beni”
be prodotto inefficienze, in quanto è improbabile Benché gli economisti abbiano difeso raramente impo-
che gli individui migrino in Russia o facciano hara- ste come la poll tax, essi hanno favorito un approccio nel
quale il sistema fiscale attribuisse più peso ai “mali” che ai
kiri per evitare l’imposta, quindi le distorsioni eco- “beni”. La fonte principale di inefficienze deriva dal fatto che
nomiche sarebbero state minime. le imposte vengono generalmente applicate ai “beni” (atti-
Purtroppo il governo inglese non si rese con- vità economiche come il lavoro, l’investimento, il risparmio
to della misura in cui la popolazione riteneva o l’assunzione di rischi), per cui scoraggiano tali attività. Un
quest’imposta ingiusta; la poll tax, infatti, è alta- approccio alternativo consiste nel tassare i “mali”, e questo
mente regressiva, poiché grava proporzionalmente tipo di tassazione include le imposte sugli alcolici, le sigarette
molto di più sui redditi bassi che non su quelli ele- e altre sostanze che danneggiano la salute.
Un nuovo tipo di imposizione fiscale è costituito dalle impo-
vati. Le critiche rivolte alla poll tax furono uno dei ste sull’inquinamento e su altre esternalità negative, imposte
principali motivi che causarono la caduta del go- che vengono definite imposte verdi poiché mirano a proteg-
verno Thatcher dopo undici anni di potere. Questo gere l’ambiente oltre che a incrementare le entrate fiscali.
esempio illustra chiaramente le difficoltà presenta- Supponiamo che una Nazione decida di dare un contributo
te dalla scelta tra efficienza ed equità nell’elabora- alla limitazione del riscaldamento del pianeta introducendo
zione della politica economica. una “carbon tax”, ovvero un’imposta sulle emissioni di anidri-
de carbonica delle centrali elettriche e di altre fonti: in base
Il problema dell’incidenza fiscale al comune ragionamento economico, un’imposta di questo
tipo induce le imprese a ridurre le emissioni di anidride car-
Chi paga in realtà le imposte riscosse dalla Pubbli- bonica, con il conseguente miglioramento dell’ambiente;
ca Amministrazione? l’imposta verde garantisce inoltre entrate che lo Stato può
È errato pensare che gli individui e le imprese che utilizzare per finanziare le proprie attività, oppure per ridurre
hanno l’obbligo di pagare siano effettivamente colo- le aliquote d’imposta su attività positive quali il lavoro e il
ro che pagano le imposte: il fatto che una raffineria risparmio.
di petrolio versi l’imposta sulla benzina al Ministero Le imposte verdi presentano quindi un duplice vantaggio:
forniscono fondi e migliorano le condizioni ambientali in
delle Finanze non significa che le imposte vengano quanto scoraggiano le esternalità dannose.
prelevate dai profitti della società petrolifera.

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salari e addirittura oltre l’onere distribuibile tra i stema economico fosse un laboratorio; grazie agli
cittadini? strumenti offerti dalla teoria economica, è comun-
La microeconomia fornisce alcuni strumenti que possibile fornire misurazioni abbastanza accu-
importanti per analizzare l’incidenza fiscale. Nei rate e valutazioni degli effetti di imposte e spese.
Capitoli precedenti abbiamo considerato l’inciden-
za di un’imposta sulla benzina: negli esempi più Incidenza delle imposte
semplici che riguardano l’offerta e la domanda di e dei trasferimenti federali negli Stati Uniti
un singolo bene, l’analisi dell’incidenza non pre- Nella Figura 14.8 sono illustrati i risultati di uno
senta alcuna difficoltà, mentre in altre situazioni studio recente sull’incidenza delle imposte e dei
gli effetti a cascata sul sistema economico rendono trasferimenti monetari negli Stati Uniti: i trasferi-
l’analisi estremamente complessa, tanto che tal- menti vengono considerati come imposte negative
volta si rende necessario ricorrere ad approcci di e misurati sull’asse verticale al di sotto dello zero.
equilibrio generale. L’aspetto interessante di questo approccio è il fat-
Può accadere di voler conoscere l’incidenza to che esamina il reddito e le imposte nell’ambito
fiscale del sistema tributario e dei trasferimenti dell’intera vita del contribuente, invece di consi-
pubblici in generale. L’incidenza fiscale esamina derare un solo anno: in sostanza, lo studio prende
l’impatto dei programmi di imposizione fiscale e in considerazione i cambiamenti importanti che si
di spesa sui redditi della popolazione e riguarda il verificano nell’arco della vita (gli individui, per
loro livello generale di progressività o regressività; esempio, entrano ed escono dal mercato del lavo-
per calcolarla occorre distribuire tutte le imposte e ro, pagano le imposte per la previdenza sociale da
i trasferimenti tra i diversi gruppi; ma uno studio di giovani e le recuperano sotto forma di indennità
questo tipo non può che essere approssimativo, in da anziani). Questo studio considera inoltre l’e-
quanto non è possibile determinare con esattezza in strema complessità del sistema fiscale americano.
quale misura un’imposta fondiaria o sulle società I risultati ottenuti indicano che il sistema fiscale
venga trasferita. L’esperimento concettuale che si degli Stati Uniti è in genere progressivo dall’estre-
desidera effettuare è il seguente: mità superiore a quella inferiore della scala dei
redditi, e che il gruppo al livello inferiore riceve
misurare i redditi senza imposte e trasferimenti; trasferimenti netti, mentre quello al livello supe-
misurare quindi i redditi con imposte e trasferi- riore presenta l’aliquota d’imposta media più ele-
menti; vata. Un’analisi più approfondita della struttura
misurare infine l’incidenza, data dalla differenza del sistema fiscale e dei trasferimenti rivela che la
tra le due situazioni precedenti. sua struttura progressiva, in particolare nella parte
inferiore, è principalmente dovuta ai trasferimenti
Nella realtà, gli economisti non sono in grado di piuttosto che alle imposte.
eseguire tali esperimenti controllati come se il si- Questo modello di impatto fiscale è simile a

Figura 14.8 Chi paga le imposte e chi beneficia


dei trasferimenti? 20
Aliquota d’imposta netta (percentuale)

In che modo il moderno Stato assistenziale influenza


il reddito dei cittadini durante l’intero corso della vita? 15
Fullerton e Rogers hanno calcolato l’impatto sul red-
10
dito di una famiglia, nell’intero arco della vita, di tutte
le imposte e i trasferimenti federali, statali e locali nel 5
1984. Il sistema fiscale e dei trasferimenti è progres-
sivo in quasi tutte le categorie di reddito. Si noti che 0
in effetti il sistema trasferisce il reddito ai gruppi più
poveri mentre i gruppi più ricchi pagano un’aliquota –5
d’imposta netta del 15%. (Fonte: Fullerton, D., Lim
–10
Rogers, D., Who Bears The Lifetime Tax Burden,
Brookings Institution, Washington, DC 1993, p. 123. –15
I redditi nell’arco della vita sono stati trasformati in 0 50 100 150 200 250
redditi calcolati su base annua utilizzando un tasso di Reddito nell’arco della vita calcolato su base annua
interesse reale del 5%.) (migliaia di dollari)

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quello riscontrato in altri Paesi. Studi sui sistemi no nell’economia mette in evidenza le responsa-
fiscali dei Paesi ad alto reddito hanno stabilito che bilità e le carenze dell’iniziativa pubblica: da una
il sistema fiscale non ha quasi effetto sulla distri- parte, i governi devono difendere i propri confini,
buzione del reddito. Questo risultato sorprenden- stabilizzare l’economia, proteggere la sanità pub-
te dipende dal fatto che gli effetti delle imposte blica e controllare l’inquinamento; d’altra parte le
progressive sul reddito sono controbilanciate dalle politiche riflettono spesso soprattutto il tentativo di
imposte regressive, in particolare i contributi per redistribuire il reddito dai consumatori ai gruppi di
la previdenza sociale e le imposte sulle vendite e interesse politicamente rilevanti.
sui consumi. I principali elementi progressivi dei Ci vuole più o meno Stato nell’economia? La
programmi pubblici (cioè, i principali elementi teoria economica non è in grado di dare una rispo-
di ridistribuzione della ricchezza alle famiglie a sta a questioni politiche così profonde; tutto ciò
basso reddito) sono i programmi di sostegno dei che può fare è analizzare pregi e difetti sia delle
redditi come i trasferimenti monetari, i buoni ali- scelte pubbliche sia di quelle del mercato e indi-
mentari, le pensioni statali e l’assistenza sanitaria care i meccanismi (per esempio, le imposte verdi
gratuita. o i sussidi alla ricerca e allo sviluppo) attraverso i
quali l’azione pubblica correttrice può essere più
Considerazioni finali efficace dei due estremi di un totale laissez-faire o
La nostra indagine introduttiva sul ruolo del gover- di un burocratismo senza limiti.

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Guida per lo studio
Per ripassare i concetti fondamentali

14.1 Controllo del sistema economico 7. Più di metà delle entrate federali negli Stati Uniti derivano
da parte dello Stato dalle imposte sul reddito delle società e dall’imposta sul
1. Il ruolo economico dello Stato è notevolmente aumentato reddito delle persone fisiche. Il rimanente proviene dalle
negli ultimi cento anni, influenzando e controllando l’attività imposte sul monte salari o sui beni di consumo. Le ammi-
economica privata mediante le imposte, la spesa e la rego- nistrazioni locali ricavano la maggior parte dei fondi dalle
lamentazione diretta. imposte fondiarie, mentre le imposte sulle vendite sono la
principale fonte di ricavo fiscale a livello statale.
2. Uno Stato moderno ha quattro funzioni economiche, due
microeconomiche e due macroeconomiche: (a) pone ri- In Italia le principali fonti di entrata per lo Stato sono costi-
medio ai fallimenti del mercato; (b) opera la ridistribuzione tuite dalle imposte dirette, da quelle indirette e dai contri-
del reddito e delle risorse; (c) elabora politiche di stabiliz- buti sociali. Le amministrazioni locali hanno invece come
zazione macroeconomica per equilibrare il ciclo economico principali fonti di entrata i trasferimenti pubblici. Le imposte
e promuovere la crescita economica a lungo termine; (d) a livello locale hanno finora giocato un ruolo ridotto nel
gestisce i rapporti economici internazionali. sistema tributario italiano.
3. La teoria delle scelte pubbliche analizza il comportamento 8. L’imposta sul reddito delle persone fisiche si riscuote sul
dei governi. Così come la mano invisibile può smettere di “reddito proveniente da qualsiasi fonte” dal quale vanno
funzionare, i governi possono fallire, con interventi pubbli- sottratte alcune esenzioni e detrazioni. L’aliquota d’imposta
ci che determinano sprechi o ridistribuiscono il reddito in marginale, che indica la percentuale di imposte per ogni
modo indesiderato. unità monetaria di reddito aggiuntivo, è fondamentale per
determinare l’impatto delle imposte sugli incentivi al lavoro
14.2 La spesa pubblica e al risparmio. Le aliquote d’imposta marginali furono dra-
sticamente ridotte negli anni ’80, ma le aliquote massime
4. Il sistema americano della finanza pubblica è caratterizza- furono successivamente aumentate nel pacchetto fiscale
to dal federalismo fiscale. Il governo federale si concentra del presidente Clinton del 1993 e infine abbassate dal pac-
su problemi di interesse nazionale, ovvero i beni pubblici chetto fiscale del presidente Bush nel 2003.
nazionali come la Difesa e l’esplorazione dello spazio. Le
Le aliquote dell’imposta sul reddito in Italia sono state net-
amministrazioni statali e locali in genere si occupano dei
tamente più alte che negli Stati Uniti, fino alla riforma del
beni pubblici locali, cioè quelli che garantiscono benefici
2002.
solitamente limitati allo Stato o alla città in questione.
In Italia il sistema è assai più centralizzato. Gli enti previ- 9. L’imposta federale che presenta la crescita più rapida è l’im-
denziali e gli altri enti centrali dello Stato hanno vaste com- posta sul monte salari che serve a finanziare la previdenza
petenze, assai superiori a quelle degli enti locali (Regioni, sociale. Si tratta di un’imposta “per scopi speciali” che rac-
Province e Comuni). coglie fondi da destinare ai programmi pubblici a favore di
5. Oggi la spesa pubblica e l’imposizione fiscale negli Stati Uniti pensionati, invalidi e malati. Dato che nella fase finale del
riguardano circa un terzo dell’output nazionale totale, di cui flusso di pagamenti vi sono benefici visibili, l’imposta sul
il 60% viene speso a livello federale e il rimanente viene ri- monte salari presenta elementi di un’imposta sul beneficio.
partito tra le amministrazioni statali e locali. Solo una percen- In Italia un ruolo analogo è svolto dai contributi sociali, desti-
tuale minima della spesa pubblica è destinata alle funzioni nati a finanziare il sistema di sicurezza sociale.
tradizionali del governo, quali ordine pubblico e giustizia. 10. Gli economisti sono attratti dalla regola delle imposte di
In Italia la spesa pubblica è oggi intorno al 48,4% del PIL. Ramsey, che sottolinea che l’efficienza viene stimolata tas-
Anche nel nostro Paese le spese tradizionali di amministra- sando più pesantemente le attività relativamente anelasti-
zione e ordine pubblico sono limitate, mentre sempre mag- che rispetto al prezzo; un nuovo approccio è costituito dalle
giore importanza hanno assunto la spesa previdenziale e la imposte verdi, che tassano le esternalità ambientali, ridu-
spesa per interessi. cendo le attività dannose e aumentando allo stesso tem-
po le entrate che altrimenti deriverebbero da beni o fattori
14.3 L’imposizione fiscale produttivi. Tuttavia, per ogni imposta l’equità e l’accettabilità
6. Le nozioni di “beneficio” e “capacità contributiva” sono due politica costituiscono vincoli rigorosi.
teorie fondamentali dell’imposizione fiscale. Un’imposta è 11. L’incidenza di un’imposta si riferisce all’onere economico
progressiva, proporzionale o regressiva se preleva una parte finale e al suo effetto globale sui prezzi e su altre grandezze
maggiore, uguale o minore di reddito dalle famiglie ricche economiche. Spesso, chi versa un’imposta può trasferire
rispetto a quelle povere. Alle imposte dirette e progressive l’onere in avanti ai consumatori o all’indietro ai fattori di
sui redditi si contrappongono le imposte indirette e regres- produzione. L’attuale sistema fiscale e dei trasferimenti negli
sive sulle vendite e sui consumi. Stati Uniti è moderatamente progressivo.

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Per fissare i concetti chiave

Funzioni pubbliche Spesa pubblica e incidenza fiscale


tre strumenti del controllo economico pubblico: federalismo fiscale e beni pubblici locali e nazionali
- imposte impatto economico della spesa pubblica
- spesa principi del beneficio e della capacità contributiva
- regolamentazione equità orizzontale e verticale
fallimenti del mercato e fallimenti pubblici imposte dirette e indirette
teoria delle scelte pubbliche imposte progressive, proporzionali e regressive
quattro funzioni pubbliche: incidenza delle imposte e dei trasferimenti; trasferimento
- efficienza dell’onere fiscale
- distribuzione imposte di Ramsey e imposte verdi
- stabilizzazione
- rappresentanza internazionale

Domande per studiare e autovalutarsi

1. Elencate le modalità con cui il governo interviene nella vita 6. Illustrate la differenza tra equità orizzontale ed equità verticale.
dei cittadini operando sull’istituzione mercato. 7. Illustrate la differenza tra progressività e regressività di un
2. Illustrate i motivi dell’intervento pubblico nell’economia imposta.
con particolare riferimento alle imperfezioni del mercato e 8. Illustrate la differenza tra imposte dirette e imposte indirette.
all’equità.
9. Spiegate il concetto di incidenza fiscale.
3. Spiegate gli interventi dello Stato relativamente all’efficienza
10. Spiegate il concetto di imposta a somma fissa.
e alla stabilizzazione del sistema economico.
4. Cosa si intende per federalismo fiscale?
5. Sapreste indicare alcune caratteristiche di un buon sistema
fiscale?

Domande e problemi per esercitarsi

1. Ricordando l’affermazione di Oliver Wendell Holmes, “le 4. Gli economisti spesso parlano di “imposte in somma fissa”
tasse sono il prezzo che paghiamo per una società civiliz- che si riscuotono sulle persone fisiche indipendentemente
zata”, interpretate queste parole, tenendo presente che in dalla loro attività economica. Queste imposte sono efficienti
economia dobbiamo sempre guardare oltre i flussi moneta- in quanto impongono aliquote d’imposta marginali pari a
ri per capire il flusso delle risorse reali. zero su tutti gli input e output. Supponendo che lo Stato in-
2. Nello stabilire se è preferibile un sistema economico troduca un’imposta in somma fissa di 200 euro su ciascun
basato esclusivamente sul laissez-faire oppure la regola- individuo, mostratene gli effetti in un grafico di domanda e
mentazione pubblica, discutete se lo Stato dovrebbe im- offerta. Il ricavo del prodotto marginale del lavoro è sempre
porre controlli su prostituzione, consumo di stupefacenti, uguale al salario di equilibrio?
trapianti di cuore, armi d’assalto e alcolici, e quali sono i In un quadro relativo all’arco della vita, l’equivalente dina-
vantaggi relativi delle imposte elevate e del divieto di beni mico dell’imposta in somma fissa è “un’imposta sulle capa-
di questo tipo. cità” che grava sugli individui in base ai loro potenziali red-
3. I critici del sistema fiscale statunitense sostengono che esso diti da lavoro. Fullerton e Rogers ritengono che un’imposta
danneggia gli incentivi al lavoro, al risparmio e all’innovazio- sulle capacità perfettamente efficiente incrementerebbe i
ne, per cui riduce la crescita economica nel lungo periodo. redditi vitalizi medi dell’1,3%. Esprimete un’opinione favo-
Per quale ragione le “imposte verdi” possono promuove- revole o contraria a questo proposito e descrivete alcune
re l’efficienza e la crescita economica? Considerate, per delle difficoltà presentate dall’applicazione di un’imposta di
esempio, le imposte sulle emissioni di anidride solforosa questo tipo.
o sulle petroliere che perdono petrolio in mare. Elencate le 5. Fate un elenco delle diverse imposte in ordine di progressi-
imposte che a vostro parere aumenterebbero l’efficienza e vità. Se il governo federale dovesse aumentare le imposte
confrontate i loro effetti con quelli delle imposte sul reddito sul consumo o sulle vendite, quale sarebbe l’effetto in ter-
da lavoro e da capitale. mini di progressività generale del sistema fiscale?

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6. Alcuni beni pubblici sono locali e quindi utilizzati dai re- R
sidenti in piccole zone, altri sono nazionali per cui sono
a disposizione dell’intera Nazione, altri ancora sono globali
e quindi indirizzati a tutte le Nazioni. Nel caso di un bene
L
privato le esternalità sono irrilevanti. Fornite alcuni esempi

Entrate fiscali totali


di beni puramente privati e di beni pubblici locali, nazionali
e globali, o esternalità; per ciascuno indicate quale livello
A
di potere pubblico potrebbe sviluppare le politiche più ef-
ficienti e suggerite uno o due interventi pubblici adatti a
risolvere l’esternalità. B
7. Di seguito sono riportati alcuni problemi di incidenza ai qua-
li è possibile rispondere utilizzando gli strumenti di doman-
da e offerta. Utilizzate i grafici per spiegare le risposte.
a. Nel Budget Act del 1993 il Congresso aumentò le impo-
0 25 50 75 100
ste federali sulla benzina di 4,3 centesimi al gallone. Se
il prezzo all’ingrosso della benzina viene determinato sui Aliquota d’imposta
mercati mondiali, indicate l’impatto di quest’imposta sui
produttori e sui consumatori americani. Figura 14.9 La curva di Laffer.
b. Le imposte per la previdenza sociale vengono general-
mente riscosse sui redditi da lavoro. Quale sarà la loro I sostenitori di una bassa pressione fiscale invocano spesso
incidenza se l’offerta di lavoro è perfettamente anelasti- la curva di Laffer nelle loro argomentazioni: essi indicano
ca? E se invece la curva di offerta di lavoro fosse rivolta i tagli fiscali degli anni ’60 per suggerire che l’economia
all’indietro? si trova a destra del punto più elevato della montagna di
c. Se le imprese devono incassare un tasso di rendimen- Laffer, diciamo nel punto B. In realtà, essi dicono che dopo
to degli investimenti al netto d’imposta determinato le riduzioni delle imposte di Kennedy-Johnson del 1964, le
dai mercati finanziari mondiali, quale sarà l’incidenza di entrate federali sono aumentate da 110 miliardi di dollari
un’imposta sul reddito delle società in un piccolo sistema nel 1963 a 133 miliardi di dollari nel 1966; perciò il taglio
economico aperto? delle imposte fa crescere le entrate. Spiegate perché questo
8. Una domanda interessante riguarda la curva di Laffer, che non dimostra che il sistema economico non si trovava a
ha preso il nome dall’economista e aspirante senatore ca- destra del punto L.
liforniano Arthur Laffer. Nella Figura 14.9, la curva di Laffer 9. Con l’imposta ad aliquota fissa, tutti i redditi delle persone
mostra che l’incremento delle aliquote d’imposta determi- e delle società vengono tassati una sola volta con un’ali-
na un aumento delle entrate, che salgono fino a un pun- quota fissa ridotta; la Tabella 14.9 ne mostra il possibile
to massimo L e poi scendono fino a zero con un’aliquota funzionamento. Confrontate l’aliquota d’imposta marginale
fiscale del 100% in quanto l’attività viene completamente ed effettiva dell’imposta fissa con gli scaglioni fiscali illustrati
scoraggiata. La forma esatta della curva di Laffer per le di- nella Tabella 14.8. Elencate vantaggi e svantaggi di entram-
verse imposte è molto controversa. be. Qual è la più progressiva?

Tabella 14.9 Funzionamento di un’imposta ad aliquota fissa.

(1) (2) (3) (4)


Reddito lordo rettificato Detrazioni ed esenzioni Imponibile Imposta sul reddi to
(euro) (euro) (euro) delle persone fisiche (euro)
5 000 20 000 0 0
10 000 20 000 0 0
20 000 20 000 0 0
50 000 20 000 30 000 6 000
100 000 20 000 80 000 16 000
1 000 000 20 000 980 000 196 000

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