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Quando osserviamo un’economia di mercato (che consentono di usare gli strumenti economici per
produce beni di ogni tipo, dalle mele e dalle barche analizzare i mezzi di cui il governo dispone per in-
fino ai macchinari per i raggi X e alla playstation) tervenire direttamente nelle attività di mercato, per
siamo tentati di credere che tutto ciò di cui mercati promuovere una concorrenza vigorosa, per proteg-
hanno bisogno sono lavoratori qualificati e grandi gere l’ambiente e, infine, per attenuare le disegua-
capitali. La storia ha invece dimostrato che i mer- glianze.
cati per funzionare in modo efficace hanno bisogno L’esatto punto di separazione tra le attività
dell’intervento pubblico. Come minimo, un’econo- pubbliche e private rimane una questione diffi-
mia di mercato necessita di una politica per garantire cile e controversa dato che molto dipende dalla
la sicurezza fisica; un sistema giudiziario indipen- impostazione ideologica dell’osservatore. Come
dente per far rispettare i contratti, meccanismi di economisti, cercheremo di limitarci ad analizzare
regolamentazione per prevenire gli abusi monopo- le funzioni dello Stato, il suo ruolo in un sistema
listici e l’inquinamento letale, scuole per formare i economico misto e in un’economia industriale
giovani e un sistema sanitario pubblico per scongiu- avanzata. Il capitolo analizza il sistema fiscale e la
rare le malattie trasmissibili. spesa pubblica, evidenziando le finalità della poli-
In questa parte analizzeremo alcune delle più tica economica in un sistema di mercato e i mezzi
importanti applicazioni di microeconomia, che ci più appropriati per realizzarle.
Figura 14.1 In questo secolo l’intervento pubblico nell’economia statunitense è notevolmente aumentato.
Le spese pubbliche includono le spese per i beni, i servizi e i trasferimenti a livello federale, statale e locale. La differenza tra
spese e entrate costituisce il disavanzo o avanzo del bilancio pubblico. (Fonte: International Monetary Fund,
Government Finance Statistics Yearbook and data files, and World Bank and OECD GDP estimates.)
Spesa pubblica ed entrate 1972-2016
22
Spesa e imposte quale percentuale del PIL
20
18
16
14
12
10
1972
1974
1976
1978
1980
1982
1984
1986
1988
1990
1992
1994
1996
1998
2000
2002
2004
2006
2008
2010
2012
2014
2016
Figura 14.2 La spesa pubblica è maggiore nei Paesi con redditi elevati.
I governi dei Paesi poveri introducono imposte limitate e spendono relativamente poco del reddito nazionale. Il benessere è accom-
pagnato da un aumento della domanda di beni pubblici e dall’imposizione fiscale ridistributiva a favore delle famiglie a basso reddito.
(Fonte: OECD 2018, General government spending indicator.)
Francia
Belgio
Italia
Germania
Regno Unito
Stati Uniti
Russia
Canada
Messico
Argentina
Tailandia
Cina
Cile
India
0 10 20 30 40 50 60
Mai come nell’ambito della spesa pubblica è pos- amministrativi, ovvero di un sistema denominato
sibile vedere così chiaramente i cambiamenti del federalismo fiscale. I confini tra i livelli non sono
ruolo del governo. Si ritorni alla Figura 14.1: essa sempre delineati con precisione, ma in linea gene-
mostra la quota di prodotto nazionale destinata rale il governo centrale dovrebbe svolgere le attivi-
alla spesa pubblica e include voci quali acquisto tà che interessano l’intera Nazione, per esempio la
di beni, retribuzione dei dipendenti pubblici, pre- Difesa e gli Affari Esteri, mentre le amministrazio-
videnza sociale e altri trasferimenti. Si può notare ni locali dovrebbero occuparsi dell’istruzione pri-
che la quota pubblica è cresciuta per quasi tutto il maria, della sicurezza nelle strade e della raccolta
XX secolo, con punte transitorie durante le guerre, dei rifiuti. Nell’analisi della divisione fiscale del
ma si è ridimensionata negli anni antecedenti alla lavoro tra le amministrazioni, gli economisti sotto-
Grande Crisi in concomitanza della quale ha fatto lineano che i programmi pubblici presentano livelli
registrare un repentino aumento. variabili di esternalità.
La Tabella 14.1 mostra i livelli di spesa dei di-
14.2.1 Il federalismo fiscale versi governi statunitensi. La prevalenza del ruo-
Abbiamo fatto riferimento alla Pubblica Ammi- lo federale è un fenomeno relativamente recente:
nistrazione come se si trattasse di un’entità unica, prima del XX secolo, l’amministrazione locale era
ma in realtà gli Stati moderni si caratterizzano per di gran lunga la più importante delle tre, mentre
la presenza simultanea di differenti livelli di go- quella federale si limitava al sostegno delle forze
verno. Il governo degli Stati Uniti, per esempio, si armate, al pagamento degli interessi sul debito
suddivide in tre livelli: federale, statale e locale; pubblico e al finanziamento di alcune opere pub-
in Italia, accanto alla Pubblica Amministrazione bliche; gran parte della raccolta fiscale proveniva
centrale operano gli enti locali: Regioni, Province dalle imposte sui consumi di alcolici e tabacco e
e Comuni. dai dazi sulle importazioni. Ma la combinazione
In teoria, la suddivisione di poteri e responsabi- delle Guerre Mondiali e della Guerra Fredda, insie-
lità tra i diversi livelli della Pubblica Amministra- me all’aumento dei trasferimenti (per esempio la
zione dovrebbe riflettere l’esistenza di una suddivi- previdenza sociale e l’assistenza sanitaria), hanno
sione delle responsabilità fiscali tra i diversi livelli alimentato la spesa, mentre l’avvento dell’imposta
Tabella 14.2 Italia, Conto economico consolidato delle Amministrazioni Pubbliche; anni 2006-2017 (in milioni di euro).
Fonte: Conti e aggregati economici delle Amministrazioni Pubbliche SEC95 – anni 2006-2015, Istat, 2016.
Indebitamento netto
Entrate c/capitale
Uscite c/capitale
Entrate correnti
Uscite correnti
Saldo primario
Saldo corrente
Totale entrate
PIL nominale
Totale uscite
Anni
2006 652.822 84.710 737.532 677.616 4.142 681.983 24.794 13.320 -55.549 1.548.473
2007 680.309 72.818 753.127 724.156 4.101 728.556 43.847 52.089 -24.571 1.609.551
2008 709.527 71.137 780.664 732.825 3.416 736.728 23.298 36.525 -43.936 1.632.151
2009 722.875 81.786 804.661 706.248 3.276 721.780 -16.627 -13.424 -82.881 1.572.878
2010 733.825 66.669 800.494 726.211 2.645 732.373 -7.614 715 -68.121 1.604.515
2011 742.836 65.726 808.562 737.087 3.713 747.781 -5.749 15.635 -60.781 1.637.463
2012 754.997 63.877 818.874 765.737 4.397 771.658 10.740 36.350 -47.216 1.613.265
2013 761.269 58.112 819.381 763.720 4.614 772.488 2.451 30.712 -46.893 1.604.599
2014 765.347 60.096 825.443 770.453 5.085 777.120 5.106 26.054 -48.323 1.621.827
2015 761.902 69.272 831.174 781.754 5.639 788.607 19.852 25.451 -42.567 1.652.622
2006 42,2 5,5 47,6 43,8 0,3 44,0 1,6 0,9 -3,6 -
2007 42,3 4,5 46,8 45,0 0,3 45,3 2,7 3,2 -1,5 -
2008 43,5 4,4 47,8 44,9 0,2 45,1 1,4 2,2 -2,7 -
2009 46,0 5,2 51,2 44,9 0,2 45,9 -1,1 -0,9 -5,3 -
2010 45,7 4,2 49,9 45,3 0,2 45,6 -0,5 0,0 -4,2 -
2011 45,4 4,0 49,4 45,0 0,2 45,7 -0,4 1,0 -3,7 -
2012 46,8 4,0 50,8 47,5 0,3 47,8 0,7 2,3 -2,9 -
2013 47,4 3,6 51,1 47,6 0,3 48,1 0,2 1,9 -2,9 -
2014 47,2 3,7 50,9 47,5 0,3 47,9 0,3 1,6 -3,0 -
2015 46,1 4,2 50,3 47,3 0,3 47,7 1,2 1,5 -2,6 -
Tabella 14.3 La spesa federale degli Stati Uniti è dominata dai programmi per la Difesa e le spese sociali.
Circa un quinto della spesa federale riguarda la Difesa e le pensioni di guerra, e più di metà è costituita dai programmi delle spese
sociali (sostegno del reddito, previdenza sociale e salute), in rapida crescita. Si noti l’esiguità della voce relativa ai costi del governo
che è inferiore all’1%. (Fonte: Office of Management and Budget, Budget of The US Government, Fiscal Year 2018.)
Spese federali per gli anni fiscali 2010 e 2011 (in milioni di dollari)
% %
Superfunction and Function 2016 2017
(2016) (2017)
Tabella 14.4 La Spesa Pubblica in Italia; anni 2006-2015 (in milioni di euro).
Fonte: Conti ed aggregati economici delle Amministrazioni pubbliche SEC95 – annate varie, Istat, Roma.
Voci economiche 2006 2008 2010 2012 2013 2014 2015
Uscite
Redditi da lavoro dipendente 163.797 170.271 172.548 166.142 164.784 163.525 161.453
Acquisto di beni e servizi prodotti da produttori market 41.873 43.372 46.281 43.345 43.552 44.235 44.145
Consumi intermedi 75.114 82.594 87.356 87.023 89.579 88.401 89.248
Altre imposte indirette sulla produzione 9.977 10.430 10.435 9.851 9.739 9.609 9.661
Contributi alla produzione 17.990 18.801 23.237 25.864 27.547 30.429 27.864
Interessi passivi 68.869 80.461 68.836 83.566 77.568 74.337 68.216
Rendite dei terreni 40 41 41 45 49 49 45
Imposte dirette 811 965 834 1.101 1.128 1.344 1.255
Prestazioni sociali in denaro 252.104 277.270 298.695 311.442 319.688 326.863 332.985
Premi di assicurazione 903 907 990 996 962 875 881
Trasferimenti ad enti pubblici 0 0 0 0 0 0 0
Aiuti internazionali 1.552 1.905 1.615 1.561 1.987 2.079 1.888
Trasferimenti correnti diversi 7.859 9.014 9.293 9.081 8.905 8.376 9.090
Risorse proprie dell'Ue 11.933 13.496 13.664 14.980 15.748 14.917 13.093
Totale uscite correnti 645.417 700.616 724.927 746.367 752.357 756.598 750.861
Investimenti fissi lordi e variazione delle scorte 45.356 48.508 46.662 41.468 38.557 36.822 36.943
Acquisizioni nette di attività non finanziarie non prodotte 424 -364 222 -262 -2.907 513 307
Contributi agli investimenti 21.916 21.291 17.937 17.029 13.977 13.170 15.627
- a famiglie 1.782 1.755 1.922 2.399 1.137 1.387 1.423
- a imprese 19.371 18.230 14.924 13.738 12.057 11.073 13.408
- al resto del mondo 763 1.306 1.091 892 783 710 796
- ad enti pubblici 0 0 0 0 0 0 0
Altri trasferimenti in c/capitale 17.014 1.702 1.848 5.642 4.824 9.621 15.079
- a famiglie 0 0 0 0 0 0 2.200
- a imprese 15.979 1.643 1.673 5.577 4.798 9.603 12.806
- al resto del mondo 1.035 59 175 65 26 18 73
- ad enti pubblici 0 0 0 0 0 0 0
Totale uscite in conto capitale 84.710 71.137 66.669 63.877 54.451 60.126 67.956
Totale uscite 730.127 771.753 791.596 810.244 806.808 816.724 818.817
Spese generali
Trasporti
Welfare
Difesa Federale
Istruzione Statale
Sanità Locale
Pensioni
Trasporti e comunicazioni
Amministrazione generale
0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 45,0
2015 2014
Approfondimento
Perché lo Stato interviene nell’economia? mantenere elevata, la competizione in un mercato caratte-
In una prospettiva microeconomica possiamo individuare due rizzato da imprese dotate di potere di mercato e capaci di
motivazioni principali per cui lo Stato interviene nell’economia: abusarne. Un altro tipo di intervento è quello finalizzato a
1. per correggere i fallimenti di mercato; promuovere la produzione di certi tipi di beni quali la ricerca
2. per perseguire valori sociali universali. e l’innovazione mentre in altre circostanze l’intervento po-
Dei fallimenti di mercato ci siamo già interessati nei pre- trebbe sostanziarsi nella limitazione di alcune attività carat-
cedenti capitoli. Un governo può cercare di introdurre, o terizzate da esternalità negative. Operativamente potrebbero
ricreative e
Protezione
Istruzione
reversibilità,
Famiglia
(vecchiaia,
Attività
invilidità)
sociale
Pensioni
sociali
Sanità
Totale
Paese
Casa
I governi finanziano i propri programmi di spesa tamente in proporzione al loro consumo privato
soprattutto con i fondi provenienti dalle imposte e, di pane, le imposte pagate da un individuo do-
nel caso siano insufficienti, facendo ricorso al debito vrebbero essere correlate al suo utilizzo di beni
pubblico. Ma in economia occorre sempre andare pubblici come le strade o i parchi;
al di là dei flussi monetari per comprendere il flusso il principio della capacità contributiva afferma
delle risorse reali. Il flusso monetario costituito dal- che le imposte pagate dagli individui dovrebbero
le imposte nasconde le reali necessità dello Stato di essere correlate al loro reddito o patrimonio. Mag-
utilizzare fattori economici scarsi quali terra, lavoro giore è il reddito o patrimonio, maggiori saranno
e capitale. Quando la Nazione combatte una guerra, le imposte. Solitamente i sistemi fiscali organiz-
gli organi politici studiano il tipo di finanziamen- zati in base al principio della capacità contributiva
ti, ma ciò che realmente accade è che gli individui sono anche ridistributivi, cioè prelevano fondi da-
vengono allontanati dalle loro occupazioni civili, gli gli individui con redditi elevati per incrementare i
aerei e le navi trasportano soldati invece di turisti e redditi e il consumo dei gruppi meno abbienti.
il petrolio viene utilizzato per i carri armati piutto-
sto che per le auto. Quando il governo concede una Se, per esempio, la costruzione di un nuovo ponte
sovvenzione per la ricerca nel settore delle biotec- viene finanziata facendo pagare il pedaggio, si trat-
nologie, in realtà accade che un terreno che avrebbe ta di un’applicazione del principio del beneficio, in
potuto essere utilizzato per costruire un ufficio viene quanto un individuo paga solo se utilizza il ponte;
invece usato per allestire un laboratorio. se invece viene finanziata da un fondo costituito
con le imposte sul reddito, si ha un esempio del
Quando il governo introduce un’imposta, in principio della capacità contributiva.
realtà decide in che modo trarre le risorse ne-
cessarie dalle famiglie e dalle imprese della Na- Equità orizzontale e verticale
zione per destinarle a finalità pubbliche. I fondi Indipendentemente dal fatto che siano organizzati
raccolti tramite le imposte rappresentano il vei- secondo i princìpi del beneficio o della capacità con-
colo con cui le risorse reali vengono trasferite tributiva, quasi tutti i moderni sistemi fiscali tentano
dai beni privati ai beni pubblici. di incorporare anche i concetti di giustizia o equità.
Un principio importante è quello dell’equità oriz-
14.3.1 Princìpi di imposizione fiscale zontale, secondo il quale individui sostanzialmente
Princìpi del beneficio uguali devono essere tassati allo stesso modo.
e della capacità contributiva La nozione di uguale trattamento ha profonde
radici nella filosofia politica occidentale: se due
Il governo può scegliere tra una gamma sorpren- persone hanno caratteristiche identiche, a eccezio-
dentemente vasta di imposte per procurarsi i fondi ne del colore degli occhi, in base a tutti i princìpi
necessari: può introdurre imposte sul reddito, sui fiscali dovrebbero pagare le stesse imposte. Nel
profitti o sulle vendite; può tassare i ricchi o i pove- caso dell’imposizione fiscale basata sul principio
ri, gli anziani o i giovani. Esistono tuttavia alcune del beneficio, se entrambi ricevono esattamente gli
linee guida che contribuiscono a creare un sistema stessi benefici dalle autostrade o dai parchi, il prin-
fiscale equo ed efficiente. Economisti e filosofi po- cipio dell’equità orizzontale afferma che devono
litici hanno proposto due princìpi fondamentali per pagare le medesime imposte. In un sistema fisca-
l’organizzazione di un sistema fiscale: le basato sul principio della capacità contributiva,
l’equità orizzontale imporrebbe che le persone con
il principio del beneficio afferma che individui redditi uguali pagassero le stesse imposte.
diversi dovrebbero essere tassati in proporzione Un principio più controverso è quello dell’equi-
al beneficio che ricevono dai programmi di spesa tà verticale, che riguarda il trattamento fiscale di
pubblica. Così come gli individui pagano priva- persone con redditi diversi; in questo caso, princìpi
14.3.2 Il sistema fiscale Entrate fiscali del governo federale USA, 2016
La struttura di un moderno sistema fiscale si basa sul- Entrate
le imposte: le Tabelle 14.6 e 14.7 riportano le principa- (% del totale)
li imposte progressive, proporzionali e regressive del Progressive:
governo federale statunitense e dello Stato italiano.
Imposte sul reddito delle persone fisiche 47,3
Le imposte sul reddito delle persone fisiche Imposte sul reddito delle società 9,2
In primo luogo considereremo l’imposta sul red- Proporzionali: 12,9
dito delle persone fisiche, che costituisce di gran Imposte sul monte salari 34,1
lunga la parte più complessa e controversa di un Regressive:
moderno sistema fiscale. Si tratta di un’imposta Imposte sui consumi 2,9
diretta e, tra tutte le imposte, è quella che mag- Altro 6,5
giormente riflette il principio della capacità con- Totale 100,0
tributiva.
È anche una delle imposte più delicate dal
Voci 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017
Entrate correnti 44,9 44,9 45,3 45 47,5 47,6 47,5 47,3 46,5 46,3
Imposte dirette e indirette 28,3 27,6 28,1 28 30,2 30 30 29,9 29,2 29,1
Contributi sociali 13 13,5 13,3 13,2 13,4 13,4 13,2 13,3 13,1 13,2
Entrate in c/capitale 0,2 1 0,4 0,7 0,4 0,5 0,4 0,4 0,4 0,3
Entrate complessive 45,1 45,9 45,6 45,7 47,8 48,1 47,9 47,7 46,9 46,6
ottenere l’imponibile su cui calcolare l’imposta. “economia orientata verso l’offerta”, o supply-side
L’imposta, in tutti i sistemi economici più avanza- economics, e della “rivoluzione conservatrice” av-
ti, è progressiva, ossia grava in misura maggiore viata nei primi anni ’80 durante la presidenza di
sui redditi più elevati. Ronald Reagan. Notiamo che l’aliquota marginale
Il meccanismo della progressività è illustrato massima (sui redditi più elevati) negli Stati Uniti
nella Tabella 14.8, nella quale, a titolo esemplifica- è stata ridotta da Bush al 35%, ossia decisamente
tivo, si fa riferimento alle aliquote dell’IRPEF (im- più bassa che in Italia, ma che non sempre è stato
posta sul reddito delle persone fisiche) attualmente così: come si può vedere nella Figura 14.6, durante
in vigore in Italia. la Seconda Guerra Mondiale l’aliquota marginale
L’imposta si calcola per scaglioni successivi massima superava il 90%.
di reddito: fino a 15 000 euro l’imposta è pari al
23% dell’intero importo. Ulteriori redditi eccedenti La previdenza sociale
quell’importo e fino a 28 000 euro sono tassati al Un’altra categoria di imposte, la cui importanza è
27%. Nello scaglione successivo il reddito ecce- cresciuta enormemente negli ultimi decenni, è de-
dente è tassato al 38% e così via. stinata al finanziamento della previdenza sociale.
Un aspetto fortemente controverso dell’impo- Negli Stati Uniti praticamente tutte le industrie
sta sul reddito delle persone fisiche riguarda la pos- sono oggi regolate dal Social Security Act (Leg-
sibilità che imposte eccessivamente progressive ge sulla previdenza sociale). I lavoratori ricevono
(ossia con aliquote marginali che crescano troppo indennità pensionistiche che dipendono dai loro
rapidamente, o che raggiungano livelli troppo ele- guadagni passati e dalle imposte sulla previdenza
vati) siano un freno per l’attività economica. Come sociale versate in precedenza. Il programma di as-
sappiamo, in base al principio marginale gli indivi- sicurazione sociale stanzia inoltre finanziamenti a
dui devono prendere le proprie decisioni alla luce favore degli invalidi e per l’assicurazione sanitaria
dei costi e dei benefici aggiuntivi, o marginali; se ai poveri e agli anziani.
il reddito marginale derivante, per esempio, da un Per finanziare tali indennità, i lavoratori e i dato-
impegno eccezionale sul lavoro viene tassato con ri di lavoro devono pagare un’imposta (la cosiddet-
un’aliquota troppo elevata, potrebbe venir meno ta imposta sul monte salari), approssimativamente
l’incentivo a lavorare di più. proporzionale al reddito da lavoro percepito.
Questo problema è stato posto con particolare In Italia, un ruolo analogo viene svolto dai
forza negli Stati Uniti, dove ha costituito un tema contributi sociali, come mostra la Tabella 14.7. Si
fondamentale della scuola di pensiero nota come tratta di imposte che si applicano, in genere come
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
1977
1913
1917
1921
1925
1929
1933
1937
1941
1945
1949
1953
1957
1961
1965
1969
1973
1981
1985
1989
1993
1997
2001
2005
2009
2013
2017
percentuale fissa, sui salari che le imprese pagano le sigarette, l’alcol e la benzina. Le imposte sulle
ai dipendenti; il gettito di tali contributi è desti- vendite e sui consumi sono in genere regressive,
nato al finanziamento del sistema di previdenza perché incidono per una frazione maggiore sui red-
sociale. diti bassi rispetto ai redditi alti.
Nell’Unione Europea è molto utilizzata l’im-
Imposte sul reddito delle società posta sul valore aggiunto o IVA; è come un’im-
Dopo aver pagato tutte le spese e calcolato il reddi- posta sulle vendite ma si applica a tutti i livelli di
to annuo, una società per azioni deve versare parte produzione: nel caso del pane, quindi, l’IVA vie-
del proprio reddito allo Stato sotto forma di impo- ne prelevata dall’agricoltore per la produzione del
ste. In Italia, per esempio, l’IRPEG (imposta sul grano, dal mugnaio per la produzione della farina,
reddito delle persone giuridiche) colpisce i profitti dal fornaio per la produzione della pagnotta e dal
delle società con un’aliquota fissa del 36%. negoziante nella fase di vendita.
L’imposta sul reddito delle società è pesan- Inoltre su benzina, tabacchi e alcolici sono ap-
temente criticata dagli economisti; alcuni di essi plicate le accise, che sono imposte a cifra fissa (per
sono contrari a tale imposta, in quanto ritengono esempio: 0,70 euro per litro di benzina).
che la società per azioni non sia altro che una fin- I sostenitori delle imposte sui consumi ritengo-
zione legale e quindi non dovrebbe essere soggetta no che gli attuali livelli di risparmio e di investi-
a imposte. Tassando i profitti della società prima, e mento degli Stati Uniti non siano sufficienti per i
poi i dividendi pagati dalla società agli individui, il bisogni futuri e che sostituendo le imposte sui red-
governo impone una doppia tassazione. diti con imposte sui consumi, il tasso di risparmio
L’amministrazione di George Bush si è fatta nazionale aumenterebbe; i critici rispondono che
carico della questione e, nel 2003, ha raccomanda- un tale cambiamento non è auspicabile in quan-
to l’abolizione dell’imposta sui dividendi a livello to le imposte sulle vendite sono più regressive
individuale. Il Congresso ha optato per un compro- dell’attuale imposta sui redditi. L’imposta ad ali-
messo, riducendo l’aliquota massima sui dividen- quota fissa discussa precedentemente equivale in
di al 15% (rispetto al livello massimo del 35% sul realtà a un sistema estremamente semplificato di
reddito ordinario del 2003). tassazione dei consumi personali; un tale approc-
cio fisserebbe tutte le aliquote di imposta margi-
Imposte sui consumi nale a un tasso ridotto uniforme (intorno al 20%)
Gli Stati Uniti fanno largo uso delle imposte sui ed eliminerebbe gran parte delle detrazioni e dei
redditi, mentre un approccio radicalmente diver- fringe benefit esenti da imposte, per esempio l’as-
so è dato dalle imposte sui consumi che vengono sistenza sanitaria e gli interessi sui mutui (vedi la
applicate sugli acquisti di beni e servizi piuttosto Domanda 9).
che sui redditi; la logica sta nel colpire l’utilizzo
dei beni invece che la loro produzione e l’esempio 14.3.3 Imposte ed efficienza
più comune è l’imposta sulle vendite. Negli Stati Le imposte influenzano sia l’efficienza economi-
Uniti non esiste un’imposta di questo tipo a livello ca sia la distribuzione del reddito. In anni recenti
nazionale, sebbene esista una serie di imposte sul- l’impatto sull’efficienza economica è divenuto un
le vendite a livello federale su beni specifici come problema di primaria importanza per la politica
14.1 Controllo del sistema economico 7. Più di metà delle entrate federali negli Stati Uniti derivano
da parte dello Stato dalle imposte sul reddito delle società e dall’imposta sul
1. Il ruolo economico dello Stato è notevolmente aumentato reddito delle persone fisiche. Il rimanente proviene dalle
negli ultimi cento anni, influenzando e controllando l’attività imposte sul monte salari o sui beni di consumo. Le ammi-
economica privata mediante le imposte, la spesa e la rego- nistrazioni locali ricavano la maggior parte dei fondi dalle
lamentazione diretta. imposte fondiarie, mentre le imposte sulle vendite sono la
principale fonte di ricavo fiscale a livello statale.
2. Uno Stato moderno ha quattro funzioni economiche, due
microeconomiche e due macroeconomiche: (a) pone ri- In Italia le principali fonti di entrata per lo Stato sono costi-
medio ai fallimenti del mercato; (b) opera la ridistribuzione tuite dalle imposte dirette, da quelle indirette e dai contri-
del reddito e delle risorse; (c) elabora politiche di stabiliz- buti sociali. Le amministrazioni locali hanno invece come
zazione macroeconomica per equilibrare il ciclo economico principali fonti di entrata i trasferimenti pubblici. Le imposte
e promuovere la crescita economica a lungo termine; (d) a livello locale hanno finora giocato un ruolo ridotto nel
gestisce i rapporti economici internazionali. sistema tributario italiano.
3. La teoria delle scelte pubbliche analizza il comportamento 8. L’imposta sul reddito delle persone fisiche si riscuote sul
dei governi. Così come la mano invisibile può smettere di “reddito proveniente da qualsiasi fonte” dal quale vanno
funzionare, i governi possono fallire, con interventi pubbli- sottratte alcune esenzioni e detrazioni. L’aliquota d’imposta
ci che determinano sprechi o ridistribuiscono il reddito in marginale, che indica la percentuale di imposte per ogni
modo indesiderato. unità monetaria di reddito aggiuntivo, è fondamentale per
determinare l’impatto delle imposte sugli incentivi al lavoro
14.2 La spesa pubblica e al risparmio. Le aliquote d’imposta marginali furono dra-
sticamente ridotte negli anni ’80, ma le aliquote massime
4. Il sistema americano della finanza pubblica è caratterizza- furono successivamente aumentate nel pacchetto fiscale
to dal federalismo fiscale. Il governo federale si concentra del presidente Clinton del 1993 e infine abbassate dal pac-
su problemi di interesse nazionale, ovvero i beni pubblici chetto fiscale del presidente Bush nel 2003.
nazionali come la Difesa e l’esplorazione dello spazio. Le
Le aliquote dell’imposta sul reddito in Italia sono state net-
amministrazioni statali e locali in genere si occupano dei
tamente più alte che negli Stati Uniti, fino alla riforma del
beni pubblici locali, cioè quelli che garantiscono benefici
2002.
solitamente limitati allo Stato o alla città in questione.
In Italia il sistema è assai più centralizzato. Gli enti previ- 9. L’imposta federale che presenta la crescita più rapida è l’im-
denziali e gli altri enti centrali dello Stato hanno vaste com- posta sul monte salari che serve a finanziare la previdenza
petenze, assai superiori a quelle degli enti locali (Regioni, sociale. Si tratta di un’imposta “per scopi speciali” che rac-
Province e Comuni). coglie fondi da destinare ai programmi pubblici a favore di
5. Oggi la spesa pubblica e l’imposizione fiscale negli Stati Uniti pensionati, invalidi e malati. Dato che nella fase finale del
riguardano circa un terzo dell’output nazionale totale, di cui flusso di pagamenti vi sono benefici visibili, l’imposta sul
il 60% viene speso a livello federale e il rimanente viene ri- monte salari presenta elementi di un’imposta sul beneficio.
partito tra le amministrazioni statali e locali. Solo una percen- In Italia un ruolo analogo è svolto dai contributi sociali, desti-
tuale minima della spesa pubblica è destinata alle funzioni nati a finanziare il sistema di sicurezza sociale.
tradizionali del governo, quali ordine pubblico e giustizia. 10. Gli economisti sono attratti dalla regola delle imposte di
In Italia la spesa pubblica è oggi intorno al 48,4% del PIL. Ramsey, che sottolinea che l’efficienza viene stimolata tas-
Anche nel nostro Paese le spese tradizionali di amministra- sando più pesantemente le attività relativamente anelasti-
zione e ordine pubblico sono limitate, mentre sempre mag- che rispetto al prezzo; un nuovo approccio è costituito dalle
giore importanza hanno assunto la spesa previdenziale e la imposte verdi, che tassano le esternalità ambientali, ridu-
spesa per interessi. cendo le attività dannose e aumentando allo stesso tem-
po le entrate che altrimenti deriverebbero da beni o fattori
14.3 L’imposizione fiscale produttivi. Tuttavia, per ogni imposta l’equità e l’accettabilità
6. Le nozioni di “beneficio” e “capacità contributiva” sono due politica costituiscono vincoli rigorosi.
teorie fondamentali dell’imposizione fiscale. Un’imposta è 11. L’incidenza di un’imposta si riferisce all’onere economico
progressiva, proporzionale o regressiva se preleva una parte finale e al suo effetto globale sui prezzi e su altre grandezze
maggiore, uguale o minore di reddito dalle famiglie ricche economiche. Spesso, chi versa un’imposta può trasferire
rispetto a quelle povere. Alle imposte dirette e progressive l’onere in avanti ai consumatori o all’indietro ai fattori di
sui redditi si contrappongono le imposte indirette e regres- produzione. L’attuale sistema fiscale e dei trasferimenti negli
sive sulle vendite e sui consumi. Stati Uniti è moderatamente progressivo.
1. Elencate le modalità con cui il governo interviene nella vita 6. Illustrate la differenza tra equità orizzontale ed equità verticale.
dei cittadini operando sull’istituzione mercato. 7. Illustrate la differenza tra progressività e regressività di un
2. Illustrate i motivi dell’intervento pubblico nell’economia imposta.
con particolare riferimento alle imperfezioni del mercato e 8. Illustrate la differenza tra imposte dirette e imposte indirette.
all’equità.
9. Spiegate il concetto di incidenza fiscale.
3. Spiegate gli interventi dello Stato relativamente all’efficienza
10. Spiegate il concetto di imposta a somma fissa.
e alla stabilizzazione del sistema economico.
4. Cosa si intende per federalismo fiscale?
5. Sapreste indicare alcune caratteristiche di un buon sistema
fiscale?
1. Ricordando l’affermazione di Oliver Wendell Holmes, “le 4. Gli economisti spesso parlano di “imposte in somma fissa”
tasse sono il prezzo che paghiamo per una società civiliz- che si riscuotono sulle persone fisiche indipendentemente
zata”, interpretate queste parole, tenendo presente che in dalla loro attività economica. Queste imposte sono efficienti
economia dobbiamo sempre guardare oltre i flussi moneta- in quanto impongono aliquote d’imposta marginali pari a
ri per capire il flusso delle risorse reali. zero su tutti gli input e output. Supponendo che lo Stato in-
2. Nello stabilire se è preferibile un sistema economico troduca un’imposta in somma fissa di 200 euro su ciascun
basato esclusivamente sul laissez-faire oppure la regola- individuo, mostratene gli effetti in un grafico di domanda e
mentazione pubblica, discutete se lo Stato dovrebbe im- offerta. Il ricavo del prodotto marginale del lavoro è sempre
porre controlli su prostituzione, consumo di stupefacenti, uguale al salario di equilibrio?
trapianti di cuore, armi d’assalto e alcolici, e quali sono i In un quadro relativo all’arco della vita, l’equivalente dina-
vantaggi relativi delle imposte elevate e del divieto di beni mico dell’imposta in somma fissa è “un’imposta sulle capa-
di questo tipo. cità” che grava sugli individui in base ai loro potenziali red-
3. I critici del sistema fiscale statunitense sostengono che esso diti da lavoro. Fullerton e Rogers ritengono che un’imposta
danneggia gli incentivi al lavoro, al risparmio e all’innovazio- sulle capacità perfettamente efficiente incrementerebbe i
ne, per cui riduce la crescita economica nel lungo periodo. redditi vitalizi medi dell’1,3%. Esprimete un’opinione favo-
Per quale ragione le “imposte verdi” possono promuove- revole o contraria a questo proposito e descrivete alcune
re l’efficienza e la crescita economica? Considerate, per delle difficoltà presentate dall’applicazione di un’imposta di
esempio, le imposte sulle emissioni di anidride solforosa questo tipo.
o sulle petroliere che perdono petrolio in mare. Elencate le 5. Fate un elenco delle diverse imposte in ordine di progressi-
imposte che a vostro parere aumenterebbero l’efficienza e vità. Se il governo federale dovesse aumentare le imposte
confrontate i loro effetti con quelli delle imposte sul reddito sul consumo o sulle vendite, quale sarebbe l’effetto in ter-
da lavoro e da capitale. mini di progressività generale del sistema fiscale?