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DELLO STATO
BILANCIO IN TERMINI DI FLUSSI
SPESA e ENTRATE sono gli indicatori più utilizzati per capire il grado di intervento pubblico in un’economia.
per permettere confronti, queste grandezze vengono considerate in rapporto al Prodotto Interno Lordo (PIL) del
paese
Insieme a questi due indicatori è spesso analizzato anche il DEBITO PUBBLICO (che non è un flusso!)
SPESA
PUBBLICA
(% PIL)
SPESA PUBBLICA (% PIL)
Fonte:
Stiglitz e Rosengard.
Economia del settore
pubblico.
Fonte:
Stiglitz e Rosengard.
Economia del settore
pubblico.
SPESE ENTRATE
Redditi da lavoro dipendente Imposte dirette
Consumi intermedi Imposte indirette
Prestazioni sociali in denaro Contributi Sociali
Interessi passivi
Entrate Residuali (interessi attivi, dividendi, multe,
Spese residuali (trasferimenti) vendite residuali)
SPESE ENTRATE
Investimenti Trasferimenti
Contributi agli investimenti Altre Imposte
DELLE «SPESE IMPORTANTI»
DEFICIT (SALDO) PRIMARIO: particolarmente importante perché si tratta della parte del bilancio che il
governo può controllare in maniera più diretta
SPESE PER INTERESSI: dipende infatti dalla consistenza del debito pubblico e dai tassi di interesse a cui il debito
è stato emesso
ALTRA TASSONOMIA PER TIPOLOGIA DI ENTRATE
1. PREZZI PRIVATI
Ottenuti dallo Stato quando opera come un produttore privato. Bene/servizi sono escludibile e rivale.
Lo Stato in questo caso può massimizzare il profitto.
𝐶 =𝑅
2. PREZZI PUBBLICI (TARIFFE)
Ottenuti dallo Stato quando questo non guarda alla logica del profitto.
In un’ottica di copertura dei costi di produzione:
𝑃=𝐶
3. PREZZI QUASI PRIVATI
Ottenuti dallo Stato quando il prezzo è quello di mercato, ma regola l’offerta ad un livello di produzione diverso da quello che avrebbe
fissato un privato
ENTRATE DERIVATE
1. TASSA
Ha natura di corrispettivo: c’è la presenza di domanda del consumatore. Tuttavia l’interesse pubblico giustifica un prezzo inferiore al costo medio di
produzione
𝑇<𝐶
Le perdite sono generalmente ripianate dalla fiscalità generale (imposte)
2. CONTRIBUTO SPECIALE
Ottenuto indipendentemente dalla domanda dei cittadini, ma è possibile individuare facilmente chi può beneficiare del bene/servizio pubblico
offerto. Lo Stato decide la quantità di offerta e impone coattivamente il costo sul gruppo che ne trae vantaggio
3. IMPOSTA
Ottenuta indipendentemente dalla domanda dei cittadini quando derivano esternalità i cui vantaggi sono indivisibili. Forma più importante di
entrata pubblica
IMPOSTE
PRESSIONE TRIBUTARIA:
IMPOSTE DIRETTE + IMPOSTE INDIRETTE
PRESSIONE FISCALE
Fonte: Stiglitz e Rosengard. IMPOSTE DIRETTE + IMPOSTE INDIRETTE + CONTRIBUTI SOCIALI
1. Funzione autorizzativa
Strumento con il quale il parlamento autorizza il governo ad intervenire in materia economica (incassare entrate, sostenere
spese)
2. Funzione allocativa
Strumento di programmazione economica (destinazione delle risorse collettive)
3. Funzione informativa
Permette ai cittadini di conoscere come verranno ripartite le spese
4. Funzione di garanzia
L’organo maggiormente rappresentativo (parlamento) autorizzando il bilancio, vincola il governo e garantisce che i limiti di
manovra della pubblica amministrazione non vengano superati
BILANCIO DELLO STATO:VINCOLI
Art. 23: una prestazione può essere imposta (coattivamente) solo per legge
Art. 53: il sistema tributario deve essere costruito sui principi della capacità contributiva e sulla progressività
Art. 81: principio del pareggio di bilancio.
Le norme che regolano l’equilibrio tra entrate e uscite, la sostenibilità del debito devono essere contenute in leggi approvate a
maggioranza assoluta dalle Camere
Ogni legge che comporti nuove spese o oneri deve provvedere anche ai mezzi per farvi fronte
BILANCIO DELLO STATO:VINCOLI
BRACCIO CORRETTIVO (procedura per deficit eccessivi): qualora siano violati i parametri di
Maastricht, lo Stato può essere obbligato ad accantonare risorse in depositi infruttiferi. Se non
avvengono nei due anni successivi miglioramenti, possono essere riscossi come sanzioni
Emendamenti al PSC (1999, 2005)
Correttivi al PSC al fine di allentare la rigidità della procedura per deficit eccessivi
BILANCIO DELLO STATO:VINCOLI
2. VINCOLI DI CARATTERE ESTERNO: derivano dall’adesione all’UE
Articolato in 3 parti:
1. Programma di Stabilità
obiettivi di politica economica, quadro delle previsioni economiche, aggiornamento delle previsioni per l’anno in corso, revisioni
macroeconomiche per ciascun anno, gli obiettivi programmatici per l’indebitamento netto
2. Analisi conti pubblici
l’analisi del conto economico e del conto di cassa nell’anno precedente, eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi
programmatici indicati nel DEF, le informazioni di dettaglio sui risultati e sulle previsioni dei conti dei principali settori di spesa,
almeno per il triennio successivo.
3. Programma Nazionale di Riforme
lo stato di avanzamento delle riforme avviate; le priorità le principali riforme da attuare, le tempistiche
DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI BILANCIO (DPB)
Riassunto dei contenuti della manovra predisposta con il disegno di Legge di Bilancio,
Fa particolare attenzione a:
1. saldi di bilancio per le amministrazioni pubbliche, alle proiezioni e agli obiettivi di entrate e spesa,
2. principali previsioni macroeconomiche e
3. modalità con cui le riforme incidono sulle finanze pubbliche.
Questo documento viene valutato dalla Commissione Europea e dall’Eurogruppo per il rispetto delle regole
europee.
LEGGE DI BILANCIO
Presentata dal Governo al Parlamento su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze
Contiene le misure necessarie a realizzare gli obiettivi programmatici del DEF
Contiene i saldi di bilancio
Contiene lo stato di previsione di entrata (unico) e previsioni di spesa per tutti i ministeri con portafoglio
Una volta approvata, si entra nella fase di gestione dove si realizzano le entrate previste e si effettuano le spese
autorizzate. È prevista la possibilità di assestamento entro giugno
SALDI DI BILANCIO
RISPARMIO PUBBLICO
Entrate tributarie e extratributarie – Spese correnti
RICORSO AL MERCATO
Accensione prestiti – rimborso prestiti
SALDI DI BILANCIO