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Le moderne economie industrializzate sono carat- sioni socialiste; la nuova concezione della società
terizzate da situazioni estreme nella distribuzio- fu definita welfare state.
ne del reddito e della ricchezza. Se prendiamo in L’atteggiamento verso il welfare state si è gradual-
considerazione i dati forniti dalla rivista “Forbes” mente evoluto nell’economia mista di mercato
possiamo vedere che i 30 individui più ricchi de- che si ritrova oggi nelle democrazie dell’Europa e
gli Stati Uniti hanno un patrimonio medio di 23,3 dell’America settentrionale. In questi Paesi, il mer-
miliardi di dollari; in Germania i Top 30 hanno un cato è responsabile della produzione e della deter-
patrimonio medio di 5 miliardi di dollari mentre minazione dei prezzi della maggior parte di beni e
in Italia il valore è di poco superiore ai 4 miliar- servizi, mentre i governi gestiscono l’economia e
di. All’altro estremo, milioni di persone vivono offrono una rete di sicurezza ai poveri, ai disoccu-
nell’indigenza, con lavori precari e mal pagati o pati e agli anziani.
grazie ai sussidi di disoccupazione. Uno degli aspetti maggiormente controversi
Come spiegare tali estremi di reddito e ricchez- dell’intervento pubblico riguarda le politiche rivolte
za? Perché alcuni individui sono pagati milioni di ai poveri assumendo toni sempre più polemici con
dollari all’anno, mentre altri ricevono solo un dol- l’arricchirsi delle società. Si potrebbe pensare che,
laro all’ora? Perché i valori immobiliari a Tokyo, diventando più ricco, un Paese sia disposto a devol-
Manhattan o Milano raggiungono migliaia di euro vere una quota maggiore del suo reddito ai program-
al metro quadrato, mentre il terreno nel deserto può mi di assistenza destinati alle persone bisognose, sia
essere acquistato per pochi dollari all’ettaro? Infi- in patria sia all’estero; tuttavia, si è visto che non è
ne, come si spiegano i miliardi di dollari di profitto sempre così. Con l’aumento dei carichi fiscali re-
realizzati da colossi quale la Microsoft o la Toyota? gistrato negli ultimi cinquant’anni, le rivolte fiscali
Queste domande riguardano la teoria della distri- hanno innescato una riduzione delle aliquote fiscali.
buzione del reddito, che analizza il modo in cui Le persone sono sempre più consapevoli di come i
il reddito e la ricchezza vengono distribuiti in una tentativi di riequilibrio dei redditi possano incidere
società. negativamente sugli incentivi e sull’efficienza.
I problemi relativi alla distribuzione del reddito L’obiettivo di questo Capitolo è l’esame della
sono tra i più controversi di tutta la scienza economi- misurazione del reddito e della ricchezza e l’analisi
ca tra chi ritiene che nulla andrebbe fatto per ridurre della distribuzione del reddito, anche alla luce dei
tali divari e chi invece crede che bisognerebbe inter- dilemmi esistenti nelle politiche destinate a ridurre
venire in tal senso o che lo Stato dovrebbe almeno le disuguaglianze; si tratta di alcune delle più con-
garantire l’esistenza di una “rete di sicurezza” sociale troverse questioni economiche contemporanee, per
per proteggere coloro che cadono al di sotto della so- le quali un’analisi economica attenta sulle tenden-
glia della sopravvivenza. ze delle entrate e sui punti di forza e di debolezza
Circa un secolo fa, molti governi occidentali dei vari programmi viene ampiamente ricompen-
cominciarono a intervenire sul mercato istituendo sata dallo sviluppo di un senso di giustizia e dalla
una rete previdenziale come argine contro le pres- crescita rapida e continua dell’economia mista.
La comprensione delle politiche finalizzate alla monio o ricchezza. Il reddito si riferisce ai salari,
riduzione delle disuguaglianze richiede in primo agli interessi, ai dividendi e a ogni altro valore che
luogo l’analisi dei meccanismi che generano le ine- matura in un certo periodo di tempo (solitamente
guaglianze nella distribuzione del reddito. In parti- un anno), il totale complessivo di tutti i redditi co-
colare, abbiamo già studiato che i beni e i servizi stituisce il reddito nazionale, le cui componenti,
prodotti da piccole imprese o da gigantesche socie- con riferimento agli Stati Uniti, sono indicate nella
tà per azioni sono tutti prodotti da operai che utiliz- Tabella 17.1. La parte più consistente del reddito na-
zano macchine collocate nelle fabbriche, costruite zionale è rappresentata dai redditi da lavoro, sotto
su appezzamenti di terreno. Questi fattori immessi forma di salari, stipendi o altre indennità, mentre la
nel processo produttivo producono redditi: salari, parte rimanente riguarda i diversi tipi di redditi da
profitti, interessi e rendite. È giunto il momento di capitale: rendite, interessi netti, profitti delle socie-
capire come avviene la loro distribuzione. tà e redditi dei proprietari. Quest’ultima categoria
include essenzialmente gli utili dei proprietari di
17.1.1 Il reddito piccole imprese. In Italia, la quota del reddito da
Nel considerare la situazione economica di un in- lavoro dipendente ha una parte preponderante: nel
dividuo o di una Nazione le due unità di misura 2016 essi rappresentavano il 47,5% del PIL a
utilizzate più di frequente sono il reddito e il patri- prezzi correnti di mercato. Il totale incluso il
lavoro autonomo e altri è circa i 2/3.
Tabella 17.1 Ripartizione del reddito nazionale negli Stati Uniti, anni 2015, 2016 e 2017.
Circa il 65% del reddito nazionale degli Stati Uniti è costituito dai salari e da altri tipi di retribuzione del lavoro, mentre il resto è
diviso tra rendite, profitti delle società e reddito dei proprietari. (Fonte: US Department of Commerce, Bureau of Economic Analysis,
2018.)
Indennità e altro reddito da lavoro 9696,8 9956,2 10407,2 Contributo delle società al fondo pensione
Reddito da capitale
Distribuzione delle attività delle famiglie americane in percentuale di tutte le attività, anni 2010-2016
Tabella 17.3 Immobili e altre attività reali delle famiglie italiane anni 2006-2014 (miliardi di euro correnti).
Fonte: Supplementi al bollettino statistico – Indicatori monetari e finanziari – La ricchezza delle famiglie italiane 2014, Anno
XXIV - n. 69, 16 dicembre 2015.
ve di lavoro saranno elevati e la parte di rendita co- Salario = prodotto marginale del lavoro
spicua; al contrario, in presenza di vaste estensioni
di territori di confine in attesa di essere disboscati, Rendita = prodotto marginale della terra
la tendenza ai rendimenti decrescenti può essere
minima, così come la rendita di tali terreni. e così di seguito per ciascun fattore. In questo
Nella Figura 17.1 i salari sono circa tre volte modo il 100% del prodotto viene distribuito tra
maggiori delle rendite: tale rapporto di 3 a 1 tra il tutti i fattori di produzione.
reddito da lavoro e gli altri redditi riflette il fatto
che salari e stipendi rappresentano quasi tre quarti Possiamo quindi osservare che la teoria della di-
del reddito nazionale. stribuzione del reddito è compatibile con la deter-
minazione concorrenziale dei prezzi di qualsiasi
Teoria della distribuzione numero di beni prodotti da qualsiasi numero di
basata sulla produttività marginale fattori; questa semplice ma fondamentale teoria
con numerosi input mostra in che modo la distribuzione del reddito è
La teoria della distribuzione basata sulla produt- legata alla produttività in un’economia di mercato
tività marginale costituisce un importante passo concorrenziale.
avanti per capire la determinazione dei prezzi di
fattori diversi. La mano invisibile e i redditi
Si noti anche che, per ottenere una teoria della Abbiamo fin qui delineato i modi in cui un’eco-
distribuzione completa, è possibile invertire i ruoli nomia perfettamente concorrenziale distribuisce il
di terra e lavoro: basta mantenere costante il lavoro prodotto totale tra i differenti fattori in un mondo
e aggiungere nuove unità del fattore variabile ter- semplificato.
ra al fattore fisso lavoro. A questo punto si calcola La domanda più naturale che ci si possa porre
il prodotto marginale di ogni ettaro aggiuntivo. Si è se i redditi, nel mercato capitalistico, siano equi
traccia infine una curva di domanda indicante la e giusti, ma in un certo senso è come chiedersi se
20
Curva della
disuguaglianza
assoluta soluta e fornisce quindi una misura del grado di
sperequazione nella distribuzione del reddito. Una
0 20 40 60 80 100 misura quantitativa della disuguaglianza utilizzata
Percentuale della popolazione
di frequente è il coefficiente di Gini, che è dato
dal rapporto tra l’area in colore nella Figura 17.2
Figura 17.2 La curva di Lorenz illustra la disuguaglianza e l’area complessiva del triangolo formato dalle
nella distribuzione del reddito. curve dell’uguaglianza assoluta e della disugua-
Tracciando i dati riportati nella colonna (5) della Tabella 17.5, glianza assoluta.
si osserva che la curva in colore continua della distribuzione
effettiva del reddito è situata tra i due estremi dell’uguaglian- Distribuzione della ricchezza
za assoluta e della disuguaglianza assoluta. L’area in colore di Una delle fonti più importanti di disuguaglianza
questa curva di Lorenz (quale percentuale dell’area del trian- del reddito è rappresentata dalle disparità nella ric-
golo costituito dalle linee tratteggiate) misura la sperequazione chezza, ovvero dalla proprietà di attività finanzia-
relativa del reddito.
Quale avrebbe potuto essere la forma della curva all’inizio
rie e beni tangibili. Chi è straordinariamente ricco
del secolo scorso, quando il livello di disuguaglianza era (per motivi di eredità, capacità o fortuna) possiede
maggiore? E quale sarebbe in un sistema utopico in cui tut- redditi di gran lunga superiori all’ammontare gua-
ti ricevono le stesse eredità e dispongono delle medesime dagnato da una famiglia media. Chi non possiede
opportunità? ricchezza parte sfavorito in termini di reddito.
100 100
Svezia
80 80
60 60
Stati Uniti
40 40
Brasile
20 20 Stati
Uniti
Gran
Bretagna
0 0
20 40 60 80 100 20 40 60 80 100
Figura 17.3 II livello di disuguaglianza è diverso in differenti società ed è maggiore per la ricchezza che per il reddito.
(a) I sistemi economici avanzati presentano livelli inferiori di disuguaglianza nella distribuzione del reddito rispetto ai sistemi più
arretrati. (b) La ricchezza tende a essere maggiormente concentrata dei redditi. La distribuzione del reddito negli Stati Uniti e in Gran
Bretagna è simile, ma in quest’ultimo Paese la ricchezza è un po’ più concentrata che in America. I Paesi socialisti come la Cina
mostrano livelli decisamente inferiori di concentrazione della ricchezza privata. (Fonti: World Inequality Lab, World Inequality
Report 2018, Written and coordinated by: Facundo Alvaredo Lucas Chancel Thomas Piketty Emmanuel Saez Gabriel Zucman.)
Nelle economie di mercato la ricchezza è general- Paesi in base al coefficiente di Gini (riguardate il
mente distribuita in modo molto più disuguale ri- riquadro sul coefficiente di Gini); gli Stati orienta-
spetto al reddito, come indicato dalla Figura 17.3 (b). ti verso il mercato come gli Stati Uniti tendono ad
Negli Stati Uniti, il 10% delle famiglie più ricche avere le maggiori sperequazioni nella distribuzione
possiede circa i due terzi della ricchezza e l’1% della ricchezza tra i Paesi ad alto reddito con un in-
delle famiglie più ricche possiede circa un terzo di dice di Gini che inoltre cresce nel tempo, mentre gli
tutta la ricchezza. Studi condotti da Edward Wolff Stati dell’Europa settentrionale che si caratterizza-
della New York University mostrano che la distri- no per un Welfare più sviluppato tendono ad avere
buzione della ricchezza è divenuta molto più disu- il livello di disuguaglianza più basso. Le ragioni
guale nel tempo. della forte disuguaglianza degli Stati Uniti vengono
Le società sono ambigue sul possesso di grandi affrontate più avanti in questo Capitolo. In media si
ricchezze. Un secolo fa, il presidente T. Roosevelt vede come l’Unione Europea faccia registrare dei
criticò i “criminali dai grandi patrimoni” e propose valori più contenuti mentre ben diversa è la situa-
una tassazione dei redditi e delle successioni for- zione per paesi quali Russia, Cina e Sud Africa.
temente progressiva. Un secolo dopo, tuttavia, gli In particolare l’esperienza dei Paesi in via di
Stati Uniti hanno approvato una legge che abolisce sviluppo mostra una relazione interessante: la disu-
tutte le imposte sulle successioni e sulle donazioni guaglianza comincia a svilupparsi quando i Paesi
fino al 2010 incluso, etichettandole come “imposte si avviano verso l’industrializzazione per poi dimi-
sulla morte”. nuire una volta terminata questa fase; i due estremi
della disuguaglianza, che vedono lo sviluppo di
La disuguaglianza in Paesi diversi un’opulenza manifesta accanto alla peggiore mise-
Le Nazioni distribuiscono il reddito in modi diversi ria, si hanno nei Paesi a medio reddito, in partico-
a seconda della loro struttura sociale ed economica. lare nei Paesi dell’America Latina come il Perù, il
La Figura 17.4 mostra le disuguaglianze di diversi Brasile e il Venezuela.
50
40
30
20
10
0
Bolivia
Cina
Zambia
Stati Uniti
Brasile
Spagna
Svezia
Portogallo
Australia
Canada
Sud Africa
Colombia
Russia
Bulgaria
Francia
Regno Unito
Italia
Cile
Germania
Argentina
Pakistan
Finlandia
Turchia
Repubblica ceca
Figura 17.4 Disuguaglianza in diversi Paesi.
La disuguaglianza varia notevolmente nei principali Paesi; in Russia e negli Stati Uniti attualmente il livello di disuguaglianza dei redditi
è il più alto, mentre nei Paesi dell’Europa settentrionale è il più basso; questo grafico mostra il coefficiente di Gini come definito nel
testo. (Fonte: OECD 2018, Income inequality (indicator). doi: 10.1787/459aa7f1-en, 28 September 2018.)
Tabella 17.6b I 20 americani più ricchi negli Stati Uniti nel 2018 (patrimonio in miliardi di dollari)
1
“Equality at Work: Tackling the challenges”. Report under the follow-up to the ILO Declaration on Fundamental Principles and Rights at Work”;
INTERNATIONAL LABOUR CONFERENCE, 96th Session 2007, Report I (B), INTERNATIONAL LABOUR OFFICE GENEVA.
2
Dato calcolato come media dei redditi orari lordi a tutti i livelli di mercato e in tutti i settori.
Il termine “povertà” assume significati diversi da questioni acquistano ancora più importanza con il
persona a persona: ovviamente, la povertà è quella rafforzamento della resistenza all’aumento delle
condizione in cui gli individui dispongono di red- imposte. In questa sezione considereremo i costi
diti insufficienti, ma è difficile tracciare una linea della ridistribuzione e analizzeremo gli attuali si-
precisa che separi i poveri dai non poveri; per que- stemi di sostegno del reddito.
sto motivo gli economisti hanno elaborato alcune
tecniche che consentono di fornire una definizione 17.3.1 I costi della ridistribuzione
ufficiale di povertà. Uno degli obiettivi di un sistema economico misto
La povertà fu definita ufficialmente negli anni di tipo moderno è di fornire una rete di sicurezza
’60 negli Stati Uniti come un reddito insufficien- a coloro che non sono temporaneamente o perma-
te per acquistare beni primari, abbigliamento, una nentemente in grado di procurarsi redditi adeguati
casa e altri beni di necessità; tale valutazione era alle loro necessità; una delle ragioni alla base di
basata sui bilanci familiari e fu verificata attraver- queste politiche è di favorire una maggiore equità.
so l’esame della frazione del reddito destinata alla Quali sono le diverse concezioni di uguaglianza?
spesa alimentare. Per prima cosa, le società democratiche affermano
Benché sia utile disporre di una cifra precisa per il principio dell’uguaglianza dei diritti politici, che
misurare la povertà, gli studiosi riconoscono che il include in genere il diritto di voto, il diritto alla di-
concetto di “povertà” è relativo, poiché la nozione fesa e la libertà di parola e di associazione.
di bilancio di sussistenza implica questioni sogget- Negli anni ’60 i filosofi progressisti accolsero
tive legate ai gusti individuali e alle convenzioni l’idea che gli individui dovessero godere anche di
sociali. Abitazioni ritenute oggi inadeguate dispon- pari opportunità economiche; tutti dovevano ave-
gono di elettrodomestici e impianti di cui non erano re le stesse possibilità di frequentare le scuole più
fornite neppure le case dei milionari e dei capitani rinomate, di specializzarsi e di ottenere i posti di
d’industria di un tempo. lavoro migliori. La discriminazione basata sulla
In considerazione dei limiti della definizione razza, sul sesso o sulla religione doveva scompa-
attuale, nel 1995 un gruppo di esperti della Natio- rire. Per promuovere una maggiore equità furono
nal Academy of Sciences consigliò di modificare adottate varie misure, ma le disparità di opportu-
la definizione di povertà in modo che rispecchiasse nità si sono rivelate dure a morire, tanto che anche
la condizione reddituale in termini relativi. In base oggi la nostra società è ben distante dall’obiettivo
alle indicazioni del gruppo di esperti, una famiglia delle pari opportunità economiche.
può essere definita povera se i suoi consumi sono Un terzo e più ambizioso ideale è l’equità dei
inferiori del 50% ai valori di spesa per alimentari, risultati economici. In base a tale visione utopisti-
abbigliamento e abitazioni di una famiglia media; ca, gli individui dovrebbero disporre delle stesse
così calcolata la povertà in termini di reddito rela- possibilità di consumo, indipendentemente dal fat-
tivo diminuisce con il calo della disuguaglianza e to che siano intelligenti o ottusi, dinamici o pigri,
resta invariata se il sistema economico prosperasse fortunati o sfortunati. Un medico e un’infermiera o
senza modificare la distribuzione del reddito e dei un avvocato e una segretaria dovrebbero ricevere la
consumi. In questo caso, “un’onda crescente solle- medesima retribuzione. “Da ciascuno in base alle
verebbe tutte le imbarcazioni”: tutta la popolazione sue capacità, a ciascuno in base alle sue necessità”
migliora, senza però modificare la percentuale del- era la formulazione di Karl Marx di tale filosofia.
la popolazione considerata povera. Oggi anche i socialisti più radicali riconoscono
In ogni caso, ogni società adotta delle misure che alcune differenze nei risultati economici sono
per aiutare i cittadini più poveri, ma ciò che viene necessarie affinché il sistema economico sia effi-
dato ai poveri deve essere prelevato da altri gruppi ciente. In assenza di un premio differenziale per al-
e, senza dubbio, questo è il principale punto di op- cuni tipi di lavoro, com’è possibile assicurarsi che
posizione ai programmi di ridistribuzione fiscale; vengano svolte sia le attività piacevoli sia quelle
gli economisti si preoccupano inoltre di quello che sgradevoli e che gli individui accettino di lavora-
può essere l’impatto della ridistribuzione sull’effi- re su pericolose torri di trivellazione petrolifere
cienza e sull’impegno produttivo di un Paese e tali in mare aperto piuttosto che all’ombra di frondosi
D O
9
Un esempio interessante di razionamento si ha in tempo di guerra,
quando i medici utilizzano la tecnica del triage. È una prassi che deriva
Prezzo dell’assistenza sanitaria
Alternative
Concorrenza Soluzione Servizio sanitario
Area critica
controllata del mercato puro nazionalizzato
Beni pubblici Assistenza sanitaria pubblica Non fornisce beni pubblici Assistenza sanitaria pubblica
(malattie infettive, scienza nei settori coperti
di base e informazioni a
disposizione dei consumatori)
Fallimenti del mercato
Comportamento sleale Si può attenuare quando II problema non esiste Molto elevato perché tutti
(sindrome del pagamento l’HMO riduce la copertura perché il servizio è pagato i servizi sono gratuiti. Si può
da parte di terzi) e fissagli standarddi cura dal consumatore ridurre tramite razionamento
e lunghe attese per ricevere
il servizio
Selezione avversa Non è unproblema II problema non esiste Non è un problema per via
nella popolazionecoperta, ma perché il servizio è pagato della copertura universale
può essere elevato se gli HMO dal consumatore
limitano l’accesso ai malati
Cattiva distribuzione Copertura universale, ma Mancanza totale di uniformità: Universale e uniforme
dei servizi sanitari i ricchi possono permettersi distribuzione dell’assistenza
un’assistenza migliore sanitaria determinata dal mercato
del servizio e impoverisce troppe persone. Quale interrompere l’attività di governo; di consentire
dovrebbe essere il raggio d’azione del mercato e le discariche nucleari, di lasciar morire di fame
quale meccanismo estraneo al mercato si dovrebbe gli orfani nelle strade, di liquidare la Banca Cen-
utilizzare nei casi in cui il mercato viene sostituito? trale o di aprire le frontiere al passaggio di ogni
Queste domande costituiscono il punto cruciale del genere di persone, beni e droghe. Il problema
grande dibattito sull’assistenza sanitaria. non è se il governo debba regolare l’economia
ma come e dove deve intervenire.
La politica economica nel nuovo millennio 2. Benché il governo svolga un ruolo centrale in
Siamo da pochi anni nel nuovo millennio e ab- una società civilizzata, bisogna riconsiderare co-
biamo già assistito a attacchi terroristici epocali, stantemente la finalità e gli strumenti della sua
guerre prolungate, crisi finanziarie di proporzioni politica. I governi hanno il monopolio del potere
colossali: come andrebbe ridefinito il ruolo del politico e questo impone loro una responsabilità
governo nell’economia? Concludiamo questo Ca- speciale nell’operare in modo efficace; ogni risor-
pitolo, proponendo tre riflessioni più generali che sa finanziaria spesa inutilmente potrebbe essere
chiudono la parte di microeconomia del libro. utilizzata per promuovere la ricerca scientifica o
per alleviare la fame; ogni risorsa privata spreca-
1. Abbiamo visto le funzioni economiche fon- ta a causa di un’imposizione fiscale inefficiente
damentali del governo: combatte i fallimenti riduce le possibilità delle persone di migliorare
di mercato, ridistribuisce il reddito, stabilizza le loro abitazioni o di frequentare l’università.
l’economia, promuove la crescita di lungo perio- L’economia si basa sul presupposto fondamenta-
do e guida la politica economica internazionale. le della scarsità delle risorse, che si applica sia al
Ognuna di queste componenti è essenziale; nes- settore pubblico sia al settore privato.
suna persona seria propone al giorno d’oggi di 3. Benché l’economia sia in grado di analizzare le
17.1 La distribuzione del reddito mia capitalista del laissez-faire, nulla può indurre a credere
1. La teoria della distribuzione riguarda la questione essen- che i redditi saranno mai equamente distribuiti: i redditi di
ziale del per chi devono essere prodotti i beni economici. mercato possono produrre accettabili differenze, ma anche
Nell’esaminare come si determinano i prezzi sul mercato enormi disparità che permarranno per generazioni.
dei diversi fattori di produzione (terra, lavoro, capitale e as-
sunzione dei rischi), la teoria della distribuzione considera 17.2 Le fonti di disuguaglianza
in che modo la domanda e l’offerta di tali fattori sono inter- 7. Nel XIX secolo gli economisti classici credevano che la di-
connesse e come determinano tutti i tipi di salari, rendite, suguaglianza fosse una costante universale che le politiche
tassi di interesse e profitti. pubbliche non erano in grado di mutare, ma i fatti non con-
2. Il reddito si riferisce alle entrate totali incassate da un indi- fermano tale opinione. La povertà si è ridotta notevolmente
viduo o da una famiglia in un determinato periodo di tem- nei primi decenni del secolo scorso e i redditi assoluti di
po (di solito un anno), ed è costituito da redditi da lavoro, coloro che si trovano al livello più basso della distribuzione
redditi da capitale e trasferimenti pubblici. Il patrimonio è il del reddito sono aumentati notevolmente. Questa tenden-
valore monetario netto delle attività possedute in un cer- za si è invertita intorno al 1980, quando la disuguaglianza è
to momento. Si noti che il patrimonio si accumula, un po’ aumentata.
come l’acqua di una diga, mentre il reddito è un flusso per 8. La curva di Lorenz è uno strumento utile per misurare
unità temporale, paragonabile all’acqua di un fiume. le disparità nella distribuzione del reddito. Essa indica la
3. Il reddito nazionale è costituito dai redditi da lavoro e dai percentuale del reddito totale destinata al più povero 1%
redditi da capitale generati dal sistema economico in un della popolazione, al più povero 10%, al più povero 95%
anno. Lo Stato riceve una parte del reddito nazionale sotto e così via.
forma di imposte e restituisce parte dell’incasso tramite i 9. Il concetto di povertà è relativo. Negli Stati Uniti la povertà è
trasferimenti. Il reddito personale al netto delle imposte di stata definita in termini di spesa adeguata per un consumo
un individuo è dato dai rendimenti di tutti i fattori di produ- di sussistenza; anche il concetto di sussistenza, d’altra parte,
zione di sua proprietà (lavoro e capitale), più i trasferimenti è legato al contesto storico-sociale.
pubblici, meno le imposte. 10. Oggi la distribuzione del reddito nei maggiori Paesi indu-
4. Il patrimonio è il valore monetario netto dei beni posseduti strializzati sembra essere meno iniqua rispetto agli inizi del
in un dato momento. Mentre il patrimonio si accumula, il secolo scorso o a Paesi attualmente meno sviluppati, ma la
reddito è un flusso per unità temporale. Il patrimonio di una disuguaglianza continua a esistere in notevoli proporzioni
famiglia include i beni tangibili come le case e le attività ed è aumentata negli ultimi 25 anni del secolo scorso. La
finanziarie come le obbligazioni; i beni dotati di valore sono distribuzione della ricchezza è ancora più disuguale di quel-
definiti attività, mentre i debiti costituiscono passività. La la del reddito.
differenza tra attività e passività totali è definita patrimonio 11. Per spiegare la disuguaglianza nella distribuzione del reddi-
netto o ricchezza. to, occorre considerare separatamente il reddito da lavoro
5. La teoria della distribuzione del reddito basata sulla produt- e il reddito da capitale. I redditi da lavoro variano a causa
tività marginale analizza il modo in cui il reddito nazionale delle differenze di capacità, dei ritmi di lavoro (ore lavorative
totale viene distribuito tra i diversi fattori. La concorrenza di e impegno) e per le differenti retribuzioni delle varie occu-
numerosi proprietari terrieri e lavoratori fa sì che i prezzi dei pazioni, dovute a quantità diverse di capitale umano, oltre
fattori eguaglino i rispettivi prodotti marginali, e tale processo che ad altri fattori.
consente di distribuire esattamente il 100% del prodotto. 12. I redditi da capitale sono distribuiti in modo più disuguale
Qualsiasi fattore può essere variabile, non soltanto il lavoro. dei redditi da lavoro, soprattutto a causa delle grandi dispa-
Dato che per ciascuna unità del fattore viene corrisposto rità nella distribuzione della ricchezza. L’eredità aiuta i figli
soltanto il prodotto marginale dell’ultima unità impiegata, i delle famiglie abbienti a partire avvantaggiati rispetto a un
prodotti marginali delle unità precedenti forniscono un’ec- individuo medio; solo una piccola parte della ricchezza può
cedenza residua di output; questo residuo è esattamente essere attribuita ai risparmi accumulati nel corso della vita.
uguale ai redditi degli altri fattori, i cui prezzi vengono deter-
minati in base alla produttività marginale e, di conseguenza, 17.3 Politiche contro la povertà
la teoria della distribuzione basata sulla produttività margina- 13. I filosofi politici fanno riferimento a tre tipi di equità: (a)
le, benché semplificata, fornisce un quadro logico completo l’uguaglianza di diritti politici, come il diritto al voto; (b) la
della distribuzione del reddito in concorrenza perfetta. parità di opportunità, che garantisce le stesse possibilità di
6. Anche se l’economia concorrenziale può trarre la quantità accesso alle occupazioni, all’istruzione e ad altri sistemi sociali
massima di un bene dalle risorse disponibili, a suo riguardo e (c) l’equità dei risultati, che fornisce agli individui gli stessi
permane una fortissima riserva. In presenza di un’econo- livelli di reddito o di consumo. Mentre i primi due tipi di equi-
1. Quali sono le differenze tra reddito e ricchezza? In che reddito all’interno di un sistema economico e il suo livello
modo la distribuzione della ricchezza può influenzare la di- di efficienza economica?
stribuzione del reddito? Quale delle grandezze è distribuita 6. Cosa sono i costi di redistribuzione? Discuteteli in termini
generalmente in modo più diseguale e perché? critici e datene una rappresentazione grafica
2. Quali sono le principali cause della disuguaglianza esistente
7. Quando una politica è definita efficiente in termini di costo?
nei diversi Paesi? Sapreste indicare quelle per voi più impor-
tanti nel Paese di vostra provenienza? 8. Illustrate i principali aspetti economici dell’assistenza sanitaria.
3. Come può essere misurata la disuguaglianza? Illustrate gli 9. Illustrate come è possibile ottenere un razionamento con
indici che conoscete atti a rappresentare questo fenomeno. metodi diverso dai prezzi. Perché questi metodi sono im-
4. “La povertà è un concetto relativo.” Commentate questa af- portanti nell’economia sanitaria?
fermazione illustrando i problemi connessi alla definizione 10. Illustrate i motivi per cui la retribuzione di una donna, a
di una soglia di povertà. parità di condizioni, dovrebbe essere diversa da quella di
5. Che rapporti esistono tra le politiche di ridistribuzione del un uomo. Cosa si intende con segregazione?
1. Le ore lavorate nell’arco di una vita, nell’ultimo secolo sono Tracciate quattro curve di Lorenz per illustrare la distribuzio-
diminuite del 50%, mentre i redditi reali sono aumentati ne del reddito originaria e la distribuzione del reddito dopo
di 8 volte. Supponendo che il cambiamento principale sia l’introduzione di ciascuna misura, da (a) a (c).
stato l’aumento della produttività marginale del lavoro, dise- 8. Si formi un gruppo di persone e si chieda a ciascuno di loro
gnate i grafici della domanda e dell’offerta di lavoro relativi di mettere per iscritto su un pezzo di carta qual è l’entità
al 1900 e al 2000 e spiegate la tendenza suddetta. Nei massima tollerabile delle perdite quando il governo trasferi-
nuovi grafici indicate sull’asse orizzontale il numero di ore sce 100 euro dal quintile più alto al quintile più basso nella
lavoro nell’arco della vita e sull’asse verticale il salario. Qual classe di redditi della famiglia. È il 99%? Oppure il 50%? O
è il fattore essenziale relativo all’offerta di lavoro a cui ricor- magari lo 0%? Ciascuno dovrebbe giustificare con una pic-
rere per spiegare questa tendenza storica? cola spiegazione il valore massimo indicato. Si classifichino
2. I capi sindacali erano soliti affermare: “Se non c’è lavoro, i risultati per poi discutere sulle differenze.
non c’è prodotto. Quindi, al lavoro spetta tutto il prodotto”. 9. Considerate i seguenti metodi di integrazione al reddito dei
Gli apologeti del capitale risponderebbero: “Eliminate tutti poveri: (a) assistenza in denaro (per esempio, 500 euro
i beni capitali e il lavoro non otterrà che una miseria dalla al mese) e (b) indennità in natura, come generi alimentari
terra; praticamente tutto il prodotto appartiene al capitale”. sovvenzionati e assistenza sanitaria. Indicate i pro e i contro
Analizzate i punti deboli di queste affermazioni. Supponen- di ciascuna strategia.
do di accettarle, dimostrate che si vorrebbe distribuire il 200 10. In un Paese chiamato Econoland vivono 10 persone. I loro
o 300% del prodotto tra due o tre fattori, mentre è possi- redditi (in migliaia di euro) sono i seguenti: 3, 6, 2, 8, 4,
bile allocare soltanto il 100%. In che modo la teoria della 9, 1, 5, 7 e 5. Create una tabella analoga alla Tabella 17.5,
distribuzione in base alla produttività marginale sviluppata tracciate una curva di Lorenz e calcolate il coefficiente di
da Clark risolve tale problema? Gini definito nella Sezione A.
3. Tracciate le curve di domanda e di offerta del mercato del 11. Si continua a discutere su quale tipo di assistenza fornire ai
petrolio. Supponendo che una nuova automobile elettrica poveri. Una scuola afferma: “Distribuite il denaro e consen-
determini una diminuzione della domanda di petrolio, trac- tite loro di acquistare i servizi sanitari e i generi alimentari
ciate la nuova curva di domanda e il nuovo equilibrio; de- di cui hanno bisogno”. Un’altra scuola sostiene: “Se date ai
scrivete il risultato in termini di prezzo del petrolio, quantità poveri il denaro per acquistare il latte, lo spenderanno in
consumata e reddito totale dei produttori di petrolio. birra. Il vostro denaro potrà alleviare più efficacemente la
4. Considerate la teoria della distribuzione in base al prodotto malnutrizione e le malattie se si forniscono servizi in natura.
marginale di cui alla Figura 17.1. Se l’immigrazione incre- Il denaro che guadagnate può essere speso a vostra discre-
menta l’offerta di lavoro, il sistema economico si sposta zione, ma il denaro che la società devolve per il sostegno
verso il basso sulla curva della domanda di lavoro. Il salario dei redditi è denaro che la società ha il diritto di destinare a
diminuirà? I redditi residui di terra, capitale e di altri fattori precisi obiettivi”.
aumenteranno? (Dimostrate che la risposta è affermativa in Gli argomenti della prima scuola si basano sulla teoria della
entrambi i casi.) Siete in grado di dire se il triangolo della domanda, secondo la quale occorre consentire a ciascuna
terra aumenta? (Dimostrate che la risposta è sì.) Siete in famiglia di decidere come massimizzare l’utilità di un bilan-
grado di dire se la quota del prodotto nazionale che va al cio limitato. Nel Capitolo 4 abbiamo visto perché tale moti-
lavoro aumenta? (Dimostrate che la risposta è no.) vazione può essere corretta. Ma cosa accadrebbe se l’utilità
5. Modificate la Figura 17.1 che illustra la teoria della produt- dei genitori includesse principalmente birra e biglietti della
tività marginale e considerate come input variabile la terra. lotteria invece che latte e indumenti per i figli? Approvereste
Tracciate un nuovo grafico e, in base a esso, spiegate la la seconda posizione? In base all’esperienza personale e
teoria. Qual è il fattore residuo? alle letture effettuate, quale dei due punti di vista conside-
rate più attendibile? Motivate la vostra scelta.
6. Tutti gli studenti del corso scrivano su un foglio anonimo
12. L’assistenza a lungo termine per gli anziani consiste nell’aiu-
una stima del reddito annuo della propria famiglia. Con i
tare gli individui in certe attività che non riescono a compie-
dati ottenuti create una tabella di frequenza che illustri la
re da soli (come lavarsi, vestirsi e recarsi ai servizi igienici).
distribuzione dei redditi. Qual è il reddito medio? E quello
In che misura ci si occupava di tali necessità agli inizi del
minimo?
secolo scorso? Spiegate perché oggi il comportamento sle-
7. Quale sarebbe l’effetto delle seguenti misure sulla curva di ale e la selezione avversa rendono l’assicurazione per l’as-
Lorenz dei redditi al netto delle imposte? sistenza a lungo termine talmente costosa che solo poche
a. Un’imposta proporzionale sul reddito (a tutti i redditi vie- persone decidono di acquistarla.
ne applicata la stessa aliquota d’imposta). 13. Una politica viene definita efficiente in termini di costo se
b. Un’imposta progressiva sul reddito (i redditi elevati sono produce un dato livello di output al costo minimo o mas-
tassati più pesantemente dei redditi modesti). simizza il livello di output per una determinata quantità di
c. Un forte incremento delle imposte sulle sigarette e sugli input. Considerate l’esempio di una guerra in cui l’offerta di
alimentari. servizi sanitari è insufficiente: vi sono 100 unità di assisten-
Tabella 17.8
Probabilità di sopravvivenza
Gruppo di pazienti Con cure Senza cure
Incidenti stradali
1. Fratture arti inferiori 0,99 0,98
2. Ustioni gravi 0,41 0,39
Ferite da schegge
3. Agli arti 0,90 0,30
4. Alla testa 0,05 0,02
Ferite da proiettile
5. A un arto 0,88 0,85
6. Alla testa 0,03 0,08
Infezioni
7. Batteriologiche 0,98 0,30
8. Di origine sconosciuta 0,60 0,59