2
Attualità
La norma
L’opportunità
offerta
dal reshoring
Reshoring, ovvero
riportare in Italia
attività che
avevano
delocalizzato
all’estero. Il
Governo ha voluto
innalzare da 5 a 10
anni il periodo di
mantenimento
delle attività nel
territorio dello
Stato a seguito di
reshoring . Le
imprese e i
professionisti che
torneranno nel
Paese, avranno
sgravi di Ires, Irpef
o Irap pari al 50%
per sei anni.
Brindisi Futuro, non solo Enel
Dalla chimica alle rinnovabili La transizione digitale
la città a caccia di un’identità locomotiva dello sviluppo
Francesco
RIBEZZO PICCININ
Mentre la zona industriale di
Brindisi è sempre più in crisi, non
solo, ed anzi non ancora, a causa
della decarbonizzazione, istitu-
zioni, sindacati ed associazioni
datoriali cercano soluzioni per ar-
ginare gli enormi problemi che si
stanno verificando nel capoluo-
go. A prescindere dalle vertenze
storiche, che si trascinano ormai
da decenni, come quelle di Evc e
Termomeccanica, nei mesi scor-
si la crisi ha colpito innanzitutto il
settore della chimica di base. Ba-
sell ha spento il P9T, uno dei due
impianti produttivi presenti nello
stabilimento brindisino, lascian-
do a casa 46 persone che entro un
anno, ovvero entro la fine della
cassa integrazione, dovranno sce-
gliere se aderire al pensionamen-
to anticipato, trasferirsi a Raven-
na o, semplicemente rinunciare
al lavoro e mettersi alla ricerca di
una nuova occupazione. Una cri-
si, quella di Basell, che preoccupa
i sindacati per le sue possibili con-
seguenze sull'intera filiera della
chimica di base. Non a caso da
settimane circola la voce che Jin-
dal, che nel capoluogo produce
film plastici per imballi alimenta-
ri, abbia intenzione di vendere il
proprio stabilimento. L'azienda
al momento nega, preannuncian-
do la possibilità di nuovi investi-
menti.
Nelle scorse ore, poi, è venuta a
galla anche la crisi di un altro set-
tore: quello chimico farmaceuti-
co, con i vertici di Euroapi, gesto-
re dello stabilimento ex Sanofi,
che intende mettere in vendita
Crescita
impresa
che
La Puglia industriale
che oggi deve ripensarsi
La sfida: sfruttare la Zes
Alessandra LUPO
Nelle scorse ore è ufficialmente
partito il nuovo corso con il su-
peramento dei commissari
straordinari di governo delle 8
Zes (tra le quali quella pugliese),
istituite a partire dal 2017, e l’en-
trata a pieno regime della Strut-
tura di missione di Palazzo Chi-
gi prevista dal Decreto Sud con
l'attivazione dello Sportello Uni-
co del Mezzogiorno, il Sud Zes,
che sarà a servizio di tutte le atti-
vità produttive della zona eco-
nomica speciale unica istituita
il primo gennaio scorso.
400
che diventano 2.000
con l’indotto, i posti
di lavoro a rischio
proprio l'impianto brindisino, le
cui produzioni non avrebbero un
margine di redditività sufficiente.
Proprio come accaduto con Ba-
sell per i prodotti del P9T. E men-
tre, nelle scorse ore, i sindacati
lanciavano l'allarme sul futuro
occupazionale dell'arsenale della
Marina militare, con il phase out
dal carbone ancora – formalmen-
te – lontano si cominciano a vede-
re i primi effetti con la vertenza
della Sir, l'azienda che si occupa-
va della movimentazione del car-
bone per la centrale Enel “Federi-
co II”, ormai quasi completamen-
te ferma.
Istituzioni, sindacati e associa-
zioni datoriali cercano alternati-
ve, un nuovo punto di partenza,
Domenica 3 Marzo 2024
www.quotidianodipuglia.it
Fitto: «Struttura
di grande efficacia
e tempestività.
Ora gli imprenditori
potranno investire
più facilmente»
Sarà quest’ultima struttura, gli affari europei, il Sud, le politi- re dopo il tramonto dei grandi
guidata da Antonio Caponetto, che di coesione e il Pnrr, Raffae- poli industriali. Accanto alla tra-
il punto di riferimento per quel- le Fitto -. Finalmente tutti gli im-
prenditori interessati ad investi-
dizionale vocazione agricola,
forte soprattutto nella Bat e nel
le realtà produttive orientate ad
ampliare linee e siti produttivi re in qualsiasi area del Sud po- Foggiano, negli ultimi quindici
già esistenti o realizzarne di tranno usufruire delle autoriz- anni il territorio ha portato
nuovi utilizzando le opportuni- zazioni uniche attraverso uno avanti un articolato processo di
tà offerte dal regime appena av- Attivo da venerdì strumento semplificato e con- trasformazione del proprio si-
viato. «Esprimo soddisfazione nesso con tutti Comuni del Mez- stema economico e produttivo
per un risultato importante, a
lo Sportello unico zogiorno. Inizia un significativo anche alla luce dei cambiamen-
dimostrazione della piena, tem- digitale “Sud Zes” percorso per il rilancio competi- ti radicali nei comparti indu-
pestiva ed efficace operatività tivo del Sud». striali “classici” legati al boom
della nuova Struttura di Missio- strumento Le potenzialità della nuova of- degli anni Sessanta e Settanta.
ne Zes istituita presso la Presi- semplificato ferta fanno però i conti con i vec- Simbolo del cambiamento sia
denza del Consiglio dei ministri chi problemi ossia l'identità pro- economico che sociale resta sen-
– ha commentato il ministro per per i Comuni duttiva che la Puglia dovrà ave- za dubbio Taranto il cui destino
Bari La rincorsa del capoluogo
magari legato alla filiera delle rin- Adalisa MEI (al 49° posto) insieme a Milano
novabili. Da investimenti come e Roma, uniche tre città italiane
quelli di Standex per il recupero Bari ha cambiato il suo tessuto della classifica europea. I dati
delle plastiche per il fotovoltaico economico anche attraverso la regionali dell’ultimo indice De-
e di Act Blade per la realizzazione transizione digitale. In questi si (Digital economy and society
di pale eoliche innovative a pro- anni, il fulcro della metamorfo- index) realizzato dal Politecni-
duzioni come quelle delle quali si è stata la zona industriale Ba- co di Milano, indicano invece la
ha parlato recentemente il sinda- ri-Modugno, tra le più grandi Puglia come prima regione al
co Giuseppe Marchionna: dall'a- Sud per innovazione e digitaliz-
grovoltaico sui terreni vicini alla d’Italia: un territorio esteso per
1.650 ettari, tra strade, rotato- zazione con 45,9 punti, poco
centrale fino alla cantieristica na- sotto la media italiana (49,3).
vale. E, ancora, i traghetti “green” rie, due parchi urbani e soprat-
tutto tante industrie e fabbri- Al momento i dati che foto-
di nuova generazione e i parchi
eolici offshore. Per non parlare di che. Una città nella città. Qui so- grafano il settore Ict a Bari sono
no fiorite e si sono affermate, fermi al 2022. Per quanto ri-
interessamenti come quello del
produttore cinese di auto Great guarda la Città metropolitana
negli anni '80 e '90, aziende co-
Wall Motors o di investimenti co- gli addetti del settore hi tech so-
me la Getrag, il complesso me-
no 5.500, mentre per Bari città
675
me quello di Enel Logistics che talmeccanico tedesco, la fabbri-
punta a fare del retroporto di la cifra è di 3.300 unità. Quanto
ca Calabrese, che si occupava
Brindisi uno snodo merci strate- agli operatori ci sono 675 im-
prevalentemente della produ- prese. Di queste solo 140 hanno
gico, anche grazie alla Zes ed alla zione di rimorchi e autocarri ri-
Zona franca doganale riconosciu- più di 10 dipendenti, mentre le
ta alle spalle della banchina di Co- baltabili, la Bridgestone-Firesto- imprese dell’Ict a Bari, imprese che hanno 20 dipen-
sta Morena Est. C'è, infine, chi ne, la Bosch e la Magneti Marel- denti sono 90. In Puglia inoltre
li solo per citare alcune protago- fra le 10 città italiane per
considera un'opportunità anche più del 55% delle aziende
la realizzazione, sempre a Costa niste della storia dell'economia innovazione e start up dell'Information technology so-
Morena Est, del deposito di gnl di barese. I primi passi verso il no in provincia di Bari. Poco più
Edison. Si vedrà. cambiamento si sono compiuti 2000 quando Bari e la sua zona del 50% delle imprese pugliesi
© RIPRODUZIONE RISERVATA nel primo decennio degli anni industriale sono diventati terre- dell'It fattura entro un milione
no fertile e di riferimento per di euro, il 28% fra 1 e 5 e il 20%
l’eccellenza delle imprese oltre i 5. Complessivamente il
dell’Information and communi- fatturato si attesta sui 500 mi-
AGRICOLA NUOVA GENERAZIONE SOCIETA’ COOPERATIVA
in Liquidazione Coatta Amministrativa
cation tecnology. Le aziende del lioni di euro. Sempre su base re-
D.M. n. 356/2018 Ministero Sviluppo Economico – Gazz. Uff. Ser. Gen. n. 224/2018 futuro hanno cominciato a con- gionale il 60% ha meno di 15 di-
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA quistare il territorio barese. pendenti, il 20% fra 15 e 50 e il
L’Avv. Stefano Mazzuoli, Commissario liquidatore autorizzato alle operazioni di vendita con provvedimento del Ministero dello
Sviluppo Economico Prot. N 0325008 del 23 ottobre 2023, avvisa che il giorno 23 aprile 2024, alle ore 15:00, presso la sede Il capoluogo pugliese è oggi 19% più di 50.
della società cooperativa, in Martano (LE), Strada Provinciale Borgagne KM 1, procederà alla vendita dei beni mobili in appresso fra le dieci “tech cities”, cioè fra La città di Bari continua quin-
descritti, nelle condizioni di fatto e di diritto in cui si trovano
le città italiane dove si concen- di ad attrarre oltre che start up
DESCRIZIONE DEI BENI MOBILI
LOTTO UNICO: - Impianto refrigerazione - essiccazione, compressione aria comprensivo di essiccatore d’aria a tra l’81% delle offerte di lavoro anche multinazionali. L'ultima
refrigerazione Athas Copco FX2, compressore essiccatore fini E.C. Rotar 15C10 vite FS2, essiccatore per aria compressa nel settore Ict. A confermare in ordine temporale di arrivo
ceccato COOL 18, compressore a vite lubrificato GX4; Generatore di azoto e ossigeno Barzagli tipo nitro- gen Modello Micro
l'eccellenza dell’ecosistema im- nella zona industriale è la Pal
5; - Impianto di Imbottigliamento POLARIS B6. Al prezzo base di euro € 57.076,00
prenditoriale barese anche la ri- Robotics, società spagnola lea-
OFFERTE da depositare presso lo Studio del Commissario liquidatore, Avv. Stefano Mazzuoli, in Castiglione del Lago (PG), Via
del Progresso 7, entro le ore 12,00 del giorno 19 aprile 2024, accompagnata, a pena di inefficacia, da deposito cauzionale cerca “Startup Heatmap Euro- der a livello europeo e interna-
infruttifero pari al 10% del prezzo offerto e deposito per spese e diritti di gara pari al 5% del prezzo offerto, a mezzo deposito pe 2023” che, prendendo in esa- zionale per la robotica di servi-
me le destinazioni europee più
assegni circolari non trasferibile intestati a: Agricola Nuova Generazione Soc. Coop. in LCA.
Maggiori informazioni reperibili sui siti www.astegiudiziarie.it e www.olioalai.it, unitamente alle perizie di stima e al bando zio, fondata nel 2004 a Barcello-
integrale di vendita, nonchè presso il Commissario liquidatore al n. 075 9652017 – indirizzo mail: studiolegalemazzuoli@libero.it. popolari per i fondatori di star- na.
Il Commissario Liquidatore Avv. Stefano Mazzuoli tup, classifica Bari nella top 50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

è incerto e non solo per gli im-
pianti siderurgici che, come
constatava nei giorni scorsi il
ministro Urso in una serie di in-
contri per l’ex Ilva, “rappresen-
tano la cartina di tornasole della
politica industriale di questo
Paese” e, per questa ragione so-
no in qualche modo attenziona-
ti speciali. Ma anche per le sorti
di un’altra grande “industria” ta-
rantina passata da 2mila degli
inizi del decennio a poco più de-
gli attuali 800, ossia l'Arsenale
con il lavoro di manutenzione
del naviglio oggi per buona par-
Taranto L’occasione offerta dalla crisi
Dal turismo all’offshore:
ripensarsi oltre l’ex Ilva
La singolarità che vive Taranto
è quella di avere da un lato po-
tenzialità da sviluppare e risor-
se da spendere (un rapido calco-
lo: ciò che residua da un miliar-
do del Contratto istituzionale di
sviluppo, quasi 800 milioni
messi a disposizione dal Just
Transition Fund Ue e 275 milio-
ni con gli impianti sportivi per i
Giochi del Mediterraneo del
2026) e dall’altro di essere
schiacciata da problemi da cui
non riesce ad uscire.
La nuova amministrazione
straordinaria per Acciaierie d’I-
talia, pur con tutti i correttivi in-
trodotti nel decreto legge dal
Governo, è l’ennesima botta per
la città e la sua economia, consi-
derato che ballano crediti per
moltissimi milioni.
Oggi più che le potenzialità,
Taranto sembra scorgere sem-
pre di più le ombre della crisi.
Anche un settore sul quale si
scommetteva, come la cantieri-
stica e la nautica, proprio per
non essere più solo la città
dell’acciaio, ora vacilla e fiacca
le aspettative, visto che un gran-
de gruppo come Ferretti ha ri-
nunciato all’investimento che
avrebbe dovuto fare. In quanto
al porto, altra realtà su cui sono
riposte molte speranze, pur
avendo una importante dotazio-
ne di infrastrutture, è tuttavia
condizionato dalla vicenda del
siderurgico che, tra movimento
di rinfuse (le materie prime per
la produzione) e prodotti finiti,
resta ancora il più grande clien-
te. Lo scorso anno il porto ha
mantenuto la posizione del
18 domande
già pervenute e
200 autorizzazioni
ereditate dalla
gestione dei
commissari
1,5
miliardi di euro da
investire fra Cis, fondi
Ue e dei Giochi
2022: poco più di 14 milioni di
tonnellate, con un aumento nel
2023 sul 2022 di appena lo 0,3
per cento.
Da come si riuscirà a rimette-
re in sesto Acciaierie d’Italia, di-
penderanno buona parte delle
prospettive dell’area di Taran-
to. Che intanto deve continuare
a rafforzare ciò che di buono
c’è. Per esempio, restando
nell’ambito portuale, c’è tutto il
movimento delle crociere, nel
quale Taranto è entrata da po-
chi anni e che cresce. Nel 2023,
per esempio, 138.548 sono stati i
passeggeri transitati da Taran-
to, più 27 per cento sul 2022, e il
dato più interessante è che di
questi, 72.536 hanno comincia-
Attualità
te affidato all’esterno. Negli ulti-
mi quindici anni infatti il territo-
rio ha portato a compimento un
articolato processo di trasfor-
mazione del proprio sistema
economico e produttivo anche
alla luce dei cambiamenti radi-
cali nei comparti industriali
“classici” del territorio. Si pensi
alla situazione di Brindisi, per
decenni la patria del Petrolchi-
mico che oggi registra la chiusu-
ra del P9t dello stabilimento
LyondellBasell, considerato
non più strategico perché adibi-
to alla produzione sperimentale
to e terminato la loro crociera a
Taranto.
Legata poi al mare e alla por-
tualità, è la possibilità di costrui-
re a Taranto le parti delle grandi
piattaforme dell’eolico offsho-
re. C’è già un’intesa di un anno
fa tra il terminalista Yilport e le
società Renantis e Blue Float
Energy, impegnate per l’eolico
con un doppio investimento
nell’Adriatico, e in prospettiva,
se il discorso prendesse piede,
Taranto potrebbe utilizzare per
questi manufatti l’acciaio dell’Il-
va, che comunque dovrebbe at-
trezzarsi per produrre lamiere
con le caratteristiche tecniche
chieste dall’offshore. Intanto,
l’Authority del Mar Ionio d’inte-
sa con quella dell’Adriatico vuo-
le candidarsi al bando che lan-
cerà il ministero dell’Ambiente
per l’individuazione di due siti
del Sud dove posizionare le basi
della costruzione dell’eolico off-
shore.
Infine, segnali di sviluppo e di
ripresa si riscontrano per Ve-
stas e per Leonardo. La prima,
con 1.200 dipendenti a Taranto,
attiva nella costruzione delle pa-
le eoliche, si è candidata alla
piattaforma logistica del porto
per attività connesse alla produ-
zione e ha già avviato la costru-
zione del primo esemplare del-
la pala eolica più grande al mon-
do, la V236, che però andrà all’e-
stero, mentre Leonardo sta svol-
tando rispetto alla crisi della
pandemia e nel 2025 dovrebbe
tornare a produrre dieci coppie
al mese della fusoliera del
Boeing 787.
D.Pa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
(sulla questione esiste anche
un'interrogazione parlamenta-
re del deputato azzurro Mauro
D'Attis) e la prospettiva di cessa-
zione delle attuali attività della
Centrale a carbone di Cerano
che Enel ha già annunciato da
tempo con un orizzonte tempo-
rale del 2025 senza che per ora
si conoscano però le intenzioni
dell’azienda sull’eventuale reim-
piego della struttura (ne per
quello dei lavoratori) e su un’e-
ventuale bonifica in caso di di-
smissione totale.
In questo scenario spicca la
Lecce Resistere alla congiuntura
Turismo, lusso e automotive
rampa di lancio del Salento
Pierpaolo SPADA
Dopo dieci anni di forte crescita
- ostruita in parte dalla pande-
mia -, l’industria del Salento at-
traversa una fase di stand by in
vista di un riassetto e rilancio
dei grandi brand che la alimen-
tano. Guardando il bicchiere
mezzo pieno, si potrebbe anche
dire che dopo la semina, sia
giunto il momento del raccolto,
ma la congiuntura è appunto ta-
le da imporre una certa pruden-
za.
Certamente, a differenza di
quanto accade in altre porzioni
di Puglia, dalla penisola salenti-
na nessuna grande azienda
scappa, anzi. La coda del 2023
ha regalato a migliaia di operai
del settore moda la sensazione
di esser saliti sul tetto del mon-
do quando il ceo di Lvmh, Ber-
nard Arnault, ha messo piede
nel distretto calzaturiero di Ca-
sarano dove produce e fa pro-
durre scarpe e accessori (borse)
per alcuni dei suoi brand. Con
Antonio Filograna Sergio, il ma-
gnate francese ha stabilito
un’intesa che presto potrebbe
garantirgli la maggioranza nel-
le società che già partecipa.
L’anno prima era stato Golden
Goose ad approdare in Salento
con l’acquisizione del calzaturi-
ficio di Italian Fashion Team. E
tanto vale per l’impero dell’ab-
bigliamento Barbetta di Nardò,
acquisito a metà 2022 dal grup-
po Florence, nel quale, di recen-
te, dopo i Peugeot sono entrati
anche i figli di Berlusconi.
Nel Salento, i grandi brand
realtà barese, che nel tempo ha
mantenuto la sua multisettoria-
lità e attrattività (con un appara-
to industriale distribuito fra il
capoluogo, il Comune di Modu-
gno e altri grandi centri come
Molfetta, Corato, Altamura, Ru-
tigliano, Putignano, Monopoli)
nel contempo spostandosi gra-
dualmente verso l'It (informa-
tion technology) che ha cono-
sciuto un'impennata a che a
causa della pandemia e ha sapu-
to sfruttare al meglio la sinergia
con il Politecnico di Bari e il Cnr.
A settembre scorso l’annuncio
della spagnola Pal Robotics, ulti-
ma azienda estera in ordine di
tempo che ha scelto proprio il
capoluogo pugliese come prima
sede in Italia. Paradossalmente
nell’alto e basso Salento, dove la
grande industria non è mai ap-
prodata, i grossi contoterzisti
del vecchio Tac (Tessile-abbi-
gliamento-calzaturiero) sono in
parte riusciti a reinventarsi pun-
tando su produzioni d’eccellen-
za e brand autonomi. Un riposi-
zionamento anche identitario
accanto a quello del turismo,
seppur nella sua offerta multi-
forme e in parte ancora da razio-
nalizzare. Perimetro del tutto le
politiche industriali della Regio-
ne. Anche queste in veloce tra-
sformazione, tra sogni a idroge-
no (e relativi investimenti sula
Puglia Green Hydrogen Valley)
e investimenti sui vari settori in-
novativi e anche all’utilizzo in-
telligente dei vecchi strumenti.
Solo una settimana fa grazie al
Contratto di Programma sotto-
scritto con la Regione Puglia,
Network Contacts, impresa di
Molfetta, leader del BPO e Custo-
mer Care, ha evitato il licenzia-
mento di 280 dipendenti. Ecco
perché al di là delle polemiche si
tenterà di fare tesoro delle op-
portunità della Zes unica, che
nella prima giornata di operati-
vità dello sportello ha registrato
le sue prime 18 domande da
Abruzzo, Campania, Molise e Si-
cilia. Ora tocca alla Puglia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
500
milioni il valore del
patrimonio
immobiliare turistico
del lusso si stanno dunque tra-
sformando da committenti in
proprietari.
Al lusso il Salento sta “devol-
vendo” pure l’automotive, con
una realtà come Lasim (Lecce),
ormai leader per la componen-
tistica in Puglia, e un impianto
unico in Europa, come quello
acquisito da Porsche nel 2012 a
Nardò. Il circuito di testing è in-
teressato da un progetto di svi-
luppo infrastrutturale e tecno-
logico da 450 milioni di euro in
4 anni che, in accordo con Re-
gione Puglia, Porsche vuole rea-
lizzare eseguire per aumentare
l’offerta, già irrobustita con l’i-
naugurazione a Lecce del pri-
mo centro software.
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L’offerta
Investire
al Sud:
gli incentivi
Per le imprese del
Mezzogiorno, il
Governo ha
stanziato un fondo
da 300 milioni
destinato alle
imprese che
utilizzano
materiali avanzati,
nanotecnologia,
fotonica,
intelligenza
artificiale. C’è poi il
fondo “rotativo
imprese” da 470
milioni per chi
punta sulla
ricerca, che
affianca
decontribuzione e
credito d’imposta.
Consistenti investimenti han-
no effettuato fino a pochi mesi
fa anche Cnh Industrial nel polo
di Lecce, dove occupa 900 ope-
rai: motore di quasi un terzo
dell’export totale della provin-
cia. La visita del ceo Scott Wine
a inizio dicembre - 6 mesi dopo
quella del ceo di Porsche, Mar-
kus-Christian Eber - ha elevato
le quotazioni di un territorio
che sta provando a riposiziona-
re sull’alta gamma anche l’indu-
stria del turismo, recuperando
e destinando all’ospitalità un
patrimonio immobiliare da ol-
tre 500 milioni di euro, costitui-
to da antichi palazzi, masserie,
ville moresche, vecchi tabacchi-
fici ed ex conventi. Un tesoro
spesso immerso in ciò che resta
degli sconfinati uliveti che im-
preziosivano le terre del Salen-
to onorando lo sforzo di centi-
naia di aziende agricole.
È qui che è in corso il tentati-
vo di riconversione industriale
forse più ostico, da alcuni giudi-
cato utopistico ma in qualche
caso già riuscito. Wakonda spa
è la startup fondata da cinque
imprenditori che hanno acqui-
stato oltre 40 ettari di terreni
colpiti da xylella e li hanno colti-
vati a fico d’india, per produrre
farine alimentari ma anche bio-
gas. È salentino, ma questa vol-
ta applicato all’e-commerce,
l’imprenditore Alberto Paglia-
lunga, fondatore e amministra-
tore di Deghi spa: sta ergendo
uno dei poli logistici più grandi
d’Italia (130mila metri quadrati
sono in costruzione nella zona
industriale di Lecce).
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Primarie
come state?
A Bari e a Lecce in vista delle Comunali, e in modo inatteso,
sono tornate le consultazioni per selezionare i candidati
Ma sembra più una mossa in assenza di alternative e intese
Vendola-Boccia
il bis nel 2010
Nel 2010 la sfida fu rinnovata:
Boccia, con stessa cordata,
contro il governatore uscente:
quasi 200mila ai gazebo e
plebiscito per Vendola (73%).
Capone-Salvemini
a Lecce nel 2012
Primarie a Lecce: la pd
Loredana Capone contro
Salvemini e Sabrina Sansonetti,
quasi 8mila votanti e 49% per
la vicepresidente della Regione.
Perrone, Pagliaro
e Rizzo nel 2012
Paolo Perrone, sindaco uscente
di centrodestra, fu “battezzato”
dalle primarie: 83,6% contro
Paolo Pagliaro e Gigi Rizzo, in
tutto 17.418 elettori al voto.
Decaro, Olivieri
e Sannicandro (2014)
A Bari, il centrosinistra
incoronò Decaro, quasi 21mila
ai gazebo e il 53,4% per il futuro
sindaco contro Olivieri
(42,03%) e Sannicandro (4,9%).
Da festa di partecipazione
a scelta della disperazione
quasi 20 anni sull’altalena
Francesco G. GIOFFREDI
P
rima regola delle prima-
rie: parlare sempre delle
primarie. Seconda regola
delle primarie: non ci sono rego-
le per le primarie, e questo molto
spesso è uno dei problemi princi-
pali. E dunque, eccoci qui: prima-
rie, quasi vent’anni dopo la pri-
ma volta. A Lecce, nei mesi scor-
si; a Bari, tra la domenica delle
Palme e aprile. Un tempo erano il
simbolo dell’avanguardia puglie-
se, festa di popolo e metodo di se-
lezione dei candidati più o meno
solido e stabile, aperte o chiuse,
militarizzate dalle truppe cam-
mellate e intrise dei soliti sospet-
ti, lisce o troppo gassate: ora sulla
scena del delitto politico tornano
le primarie di centrosinistra, ma
sono un po’ sbiadite, dimesse,
dell’ultima spiaggia, quasi una
minaccia che - per il solo fatto
d’essere evocata - alla fine si con-
cretizza. Primarie della resa e del-
la delega alla base elettorale: non
più naturale sbocco di un proces-
so collettivo, spontaneo, progres-
sivo, ma espediente politicista e
calato dall’alto da una politica
non più decidente. Primarie del-
la paura, che sanno di via di fuga,
di rifugio salvifico, di jolly pesca-
to dal fondo del mazzo per non
dividersi e se proprio bisogna. So-
no le primarie dell’Ave Maria, co-
me nel football americano: “il
lancio dell’Ave Maria” è la mossa
della disperazione, palla in avan-
ti e alla cieca, all’ultimo secondo,
sussurrando la preghiera, e chis-
sà se va. Siamo finiti lì, ormai. Le
primarie qui esordirono nel
2005, era la Puglia laboratorio
politico e le primarie ne erano
scintilla e grimaldello. Altri tem-
pi, molte epoche fa.
E oggi? A Bari il centrosinistra
s’era avvitato in un’improbabile
e surreale contraddizione: dopo
vent’anni di governo della città e
della regione, non riusciva a im-
bastire alcunché, non solo un no-
me, ma persino una strategia cre-
dibile. Tra primarie accennate e
congelate, candidati del Pd spedi-
ti sulla prima linea e poi frettolo-
samente ritirati, sforzi d’unità e
rincorsa affannosa, a tratti suici-
da, dei cinque stelle. Nel frattem-
po Michele Laforgia – sostenuto
da La Giusta causa, Sinistra italia-
na, movimenti e associazioni d’a-
rea, poi anche dal M5s – s’è candi-
dato alle Comunali, tentando la
fuga. Ma guai a parlargli di pri-
marie, strumento bollato dall'av-
vocato «a rischio inquinamen-
to», primarie peraltro rispedite al
mittente (il Pd) anche dal M5s in
una sorta di micidiale nemesi sto-
rica (chi più dei cinque stelle ha
fatto della partecipazione dal bas-
so un mantra delle origini?).
Quando poi i dem hanno calato il
Attualità
jolly Vito Leccese, capo di Gabi-
netto del sindaco Antonio Deca-
ro, il centrosinistra è piombato
nello psicodramma: due candida-
ti, altro stallo, rischio spaccatura.
Solo allora, dopo mesi di sostan-
ziale disinteresse, sono state re-
cuperate dalla soffitta le prima-
rie, col placet o qualcosa di più
dei leader nazionali, per paura e
insufficienza d’altre strade. In-
tanto però, in questi giorni, sia-
mo sempre lì: alla lite silenziosa
sulle regole delle primarie, sulla
registrazione degli iscritti, sul do-
ve (un solo seggio o più gazebo?),
sul quando. Ma del resto c’è, da
sempre, un problema di imperfe-
zione strutturale, di regole mai
chiare, a tal punto che - nei mo-
menti di massimo fulgore delle
primarie - s’era pensato persino
di normarle con una legge nazio-
nale. Altri tempi, appunto.
A Bari in questi mesi sembra-
va non volesse nessuno le prima-
rie. Le proponeva il Pd, ma senza
convinzione. Le sponsorizzava-
no Michele Emiliano e Antonio
Decaro, ma come ipotesi estre-
ma. Le bocciavano i cinque stelle
e Sinistra italiana. A proposito: i
vendoliani. Nichi Vendola fu il
primo, dirompente protagonista
e beneficiario delle primarie. I
suoi “figli politici” vanno invece
in ordine sparso: “no”, poi diven-
tato “nì”, alle primarie baresi; e
invece convintamente “sì” a Lec-
ce, tanto da obbligare il sindaco
uscente Carlo Salvemini e l’ondi-
vago Pd (Sì? No? Boh?) a organiz-
zarle e celebrarle. Risultato, a no-
Il calo (ovunque)
dell’affluenza
ma non solo:
cosa è cambiato
nel centrosinistra
A destra “tiepidi”
Laforgia
e Leccese
last minute
Dopo mesi,
il
centrosini-
stra ha
deciso:
primarie per
scegliere il
candidato a
Bari fra Vito
Leccese (Pd)
e Michele
Laforgia
(Convenzio-
ne)
vembre scorso: 76,3% per il pri-
mo cittadino, 23,7% per il consi-
gliere Pierpaolo Patti, in tutto
4.333 votanti. Molti? Pochi? Se-
gue dibattito, con più variabili
sul piatto: un risultato già scritto
alla vigilia, la tendenza generale
all’astensionismo, la stanchezza
di fondo che ormai contraddi-
stingue le primarie.
Ma quello sull’affluenza è il di-
battito per eccellenza a tema pri-
marie, sin dagli albori. A Bari,
per esempio, come andrà? L’ulti-
ma inchiesta su clan e politica
suggerirà forse di abbassare le
quote di partecipazione: meglio
pochi, ma buoni. Dicono che le
primarie siano state inventate in
Puglia e probabilmente è vero:
2005, piena esplosione della Pri-
mavera pugliese, l’outsider Nichi
Vendola sfidò Francesco Boccia
(appoggiato dalla nomenclatura
dei principali partiti e leader) e
vinse, sospinto dal basso e da un
vento nuovo, in definitiva cam-
biando la storia. Quasi 80mila vo-
tanti e distacco di poco più di
1.600 voti, i più cattivi racconta-
no di frotte di elettori di centrode-
stra spediti a votare “l’eversivo”
Nichi, «perché poi contro di lui si
vince»: sappiamo bene come an-
dò. Cinque anni dopo, con una
commovente perseveranza
nell’errore, stesso sfidante (Boc-
cia, con stessa cordata) per il go-
vernatore uscente: quasi 200mi-
la ai gazebo e plebiscito per Ven-
dola (73%). Forse fu quella la
massima espressione delle pri-
marie pugliesi, per partecipazio-
Resta il solito caos
sulle regole
di una sfida
che ora non piace
neanche
ai cinque stelle
5
Domenica 3 Marzo 2024
www.quotidianodipuglia.it
Vendola
e Boccia
nel 2005
Nel 2005,
l’outsider
Nichi
Vendola sfidò
Francesco
Boccia e
vinse: quasi
80mila
votanti e
distacco di
poco più di
1.600 voti sul
candidato dei
partiti.
Emiliano, Stefàno
e Minervini nel 2014
ne e per “essenza” della consulta-
zione. Nel 2014 Michele Emiliano
Venne anche la volta delle pri- vinse le primarie contro Dario
marie nei comuni. Primo esperi- Stefàno e Guglielmo Minervini.
mento a Lecce, nel 2012: la pd Lo- Votarono 140mila pugliesi e il
redana Capone contro Salvemini 57% fu per il governatore.
e Sabrina Sansonetti, quasi 8mila
votanti e 49% per la vicepresiden-
te della Regione. Fu un modo per Di Rella, Romito
provare a defibrillare il centrosi-
nistra, in quella fase costante- e Melchiorre (2019)
mente minoritario a Lecce. Ma
non servì: alle Comunali poi vin-
se ancora una volta Paolo Perro-
ne, sindaco uscente di centrode-
stra. E anche lui “battezzato” dal-
le primarie: 83,6% contro Paolo
Pagliaro e Gigi Rizzo, in tutto
17.418 elettori. Due anni dopo toc-
cò a Bari, reduce dal doppio man-
dato di Emiliano: il centrosini-
stra incoronò Decaro, quasi 21mi-
la ai gazebo e il 53,4% per il futu-
ro sindaco contro Giacomo Oli- Nel 2019 Pasquale Di Rella
vieri (42,03%) ed Elio Sannican-
(Forza Italia), vinse col 50% (e
dro (4,9%). Già, proprio loro: en- poi perse le “vere” elezioni) su
trambi al centro di recenti inchie-
Fabio Romito e Filippo
ste, l’uno è in carcere per i contat- Melchiorre. Al voto in 14mila.
ti con i clan, l’altro è stato destina-
tario di misura d’interdizione per
presunti appalti truccati. Olivieri
spunterà, cinque anni dopo, in al-
Emiliano, Amati
tre primarie stavolta di centrode- Gentile nel 2020
stra: nel 2019 era uno dei sosteni-
tori di Pasquale Di Rella (Forza
Italia), che vinse col 50% (e poi
perse le “vere” elezioni) su Fabio
Romito e Filippo Melchiorre,
14mila al voto. Nelle carte dell’in-
chiesta su Olivieri e dintorni il fa-
ro è acceso anche su quelle pri-
marie (Di Rella è del tutto estra-
neo alle indagini) oltre che sulle
comunali dello stesso anno. Sem-
pre nel 2019 il centrodestra optò
per i gazebo a Foggia: vinse l’u-
Nuova sfida di Emiliano contro
scente Franco Landella, poi an-
che rieletto alle amministrative. Fabiano Amati, Elena Gentile e
Leonardo Palmisano. Oltre
Due anni dopo il Comune venne
sciolto per mafia. In generale, pe- 80mila votanti, il 70% dei quali
per il presidente uscente.
rò, il centrodestra non ha mai ele-
vato le primarie a metodo. Anzi,
spesso le ha depennate in pre-
messa. Salvemini-Patti
Chi, almeno fin qui e almeno a novembre
alla Regione, non s’è mai tirato
indietro è Emiliano: primarie nel
2014 e 2020, prima contro Dario
Stefàno e Guglielmo Minervini e
poi con Fabiano Amati, Elena
Gentile e Leonardo Palmisano. I
numeri: 140mila votanti e il 57%
per il governatore, la prima volta;
oltre 80mila e il 70%, cinque anni
più tardi. Prove spesso muscola-
ri, per lanciare messaggi di fuoco
innanzitutto agli alleati, dietro lo
scudo della mitologica “parteci-
pazione dal basso”. Ora, tocca a A novembre 2023 la sfida fra
Bari e a Laforgia-Leccese. E va un
po’ così: caos sulle regole, palla
il sindaco uscente Carlo
Salvemini e il consigliere
buttata in avanti, alla cieca, all’ul- Pierpaolo Patti: vinse il primo
timo secondo, e chissà dove alla con il 76,3% dei voti.
fine rotolerà. Credendoci il giu-
sto, sperando di raddrizzare in
qualche modo il tiro.
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6
L’inchiesta
Maurodinoia indagata dal 2019
L’assessora: «Nessuna combine»
Luigi LUPO
Anita Maurodinoia, assesso-
re ai Trasporti della Regione
Puglia, è stata coinvolta nel
2019 nell’indagine "Codice in-
terno" che sta facendo trema-
re la politica barese. Il suo no-
me è stato inserito nel regi-
stro degli indagati nel maggio
2019, a pochi giorni dalle ele-
zioni comunali entrate nel mi-
rino della Dda per l’ipotesi di
scambio elettorale politi-
co-mafioso. È stata coindaga-
ta assieme a Michele Nacci,
Bruna Montani, Maria Gravi-
na e Pasquale Tisti. Ma la sua
posizione è stata stralciata:
non è noto se per archiviare o
proseguire negli accertamen-
ti, anche se a distanza di 5 an-
ni.
Fatto sta che, dopo l’uscita
della notizia, la giornata di ie-
ri è trascorsa tra continui
squilli di giornalisti al telefo-
no dell’assessora. Richieste di
commenti, conferme o smen-
tite senza risposta fino al tar-
do pomeriggio quando Mau-
rodinoia diffonde un comuni-
cato stampa in cui si dichiara
non a conoscenza della pre-
senza tra gli indagati: «Ap-
prendo da organi di stampa, e
solo da questi, di essere “inda-
gata” per presunto “voto di
scambio” e di essere oggetto
di investigazioni da ben 5 an-
DALLA PRIMA PAGINA
L’ignoranza come modello del...
(...) che non possono perdonargli
di aver reso pubblici supposti se-
greti di Stato, in realtà veri e propri
crimini commessi - si dice - per ra-
gioni di sicurezza nazionale.
La circostanza vuole che nel
mentre leggevo di Assange e delle
sue vicende giudiziarie, ho appre-
so della recentissima uscita un li-
bro che ha attirato la mia curiosi-
tà. Si tratta di un testo scritto da un
autorevolissimo storico, studioso
dei fenomeni culturali per come
cambiano nel corso del tempo, Pe-
ter Burke. Il libro ha un perentorio
titolo “Ignoranza. Una storia glo-
bale” (Raffaello Cortina editore).
Estremamente interessante in
ogni sua parte, presenta nel capi-
tolo 13, intitolato “Segreti e bugie”
un’esplorazione delle ragioni e dei
modi in cui “individui e gruppi che
SERVIZIO TELEFONICO
ORARIO: TUTTI I GIORNI COMPRESI I FESTIVI DALLE 9:00 alle 19:00
ni. Pur consapevole della deli-
catezza e segretezza che ca-
ratterizzano indagini di tal
fatta, rappresento di non aver
mai ricevuto in tutto questo
tempo alcuna informazione
di garanzia o notifica di qual-
sivoglia provvedimento giudi-
ziario. Constato, da quel che
mi è dato leggere, che fonte di
prova sarebbero intercetta-
zioni tra persone che non co-
nosco, le quali, oltre me, no-
minano, con disinvolta legge-
rezza, soggetti, anch'essi, non
coinvolti nei tristi fatti agli
onori della cronaca». Il riferi-
mento è ad alcuni passaggi
delle intercettazioni in cui
Giacomo Olivieri, ora in car-
cere a Brindisi, parla con
Tommaso Lovreglio, ritenuto
esponente del clan Parisi, del-
la presunta compravendita di
voti di Maurodinoia «con
50/60 euro». L’assessora
esclude però il coinvolgimen-
to e si affida ai magistrati.
«Apprezzo, pertanto, la pru-
denza con la quale la magi-
stratura ha operato, e sta ope-
rando, che ha evitato, almeno
fino ad oggi, le facili e stucche-
voli strumentalizzazioni che,
ferme restando le sacre prero-
gative della stampa, trovano
terreno fertile in informazio-
ni quali quella oggi diffusa. Ri-
spetterò, ovviamente, tutte le
possiedono determinate cono-
scenze cercano di tenerle nascoste
ad altri gruppi, che si tratti di ne-
mici, di concorrenti o del pubblico
in generale”. Questi individui e
gruppi “pretendono l’ignoranza
da parte dei bersagli della loro
azione”. E, se hanno il potere, lo
esercitano per salvaguardare i lo-
ro segreti. Vi è quindi una sorta di
tensione, dalla notte dei tempi, tra
l’esigenza pubblica di trasparenza
e l’opacità delle segrete stanze del
potere, che neanche la democra-
zia ha sciolto.
In Italia (coi suoi troppi segreti)
ne sappiamo qualcosa. Se non vi
fossero l’esigenza di nascondere e
tutelare dei segreti da parte di talu-
ni gruppi e istituzioni, non ci sa-
rebbe neanche il giornalismo inve-
stigativo, che si propone di porta-
Fax: 081.2473220
e-mail: necro.nuovoquotidiano@piemmemedia.it
Attualità
L’esponente della Giunta regionale è coinvolta nell’indagine “Codice interno”
sul presunto inquinamento del voto in occasione delle Comunali di Bari
Lei si difende: «Nessun atto ricevuto». Emiliano: «Non interverrò ora»
L’assessora regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia
determinazioni degli organi
inquirenti, consapevole della
mia assoluta estraneità a
qualsivoglia “combine” eletto-
rale o illecito di qualsiasi ti-
La nota diffusa
ieri: «Apprendo
dagli organi
di stampa
di essere
indagata»
re alla luce ciò che è tenuto lonta-
no dagli occhi dei più. E non ci sa-
rebbe lavoro per chi di mestiere fa
la spia, ossia chi per conto di altri e
nel loro interesse si premura di re-
cuperare informazioni segrete.
Quando c’era l’Unione Sovieti-
ca, si perseguiva da parte del go-
verno una programmatica inten-
zione di mantenere il popolo nell’i-
gnoranza, non fornendogli alcuna
informazione rilevante. L’avvento
di Michail Gorbacev fu salutato da
una parola molto promettente:
Glasnost, ossia trasparenza. Nien-
te meglio di quel termine indicava
la volontà di un’inversione di rot-
ta. Com’è andata a finire è sotto gli
occhi di tutti fino ad oggi, in cui si è
giunti all’impossibilità di nomina-
re “guerra” la guerra e di non po-
ter pubblicamente piangere i pro-
necrologie
e partecipazioni
po». Insomma la sua posizio-
ne resta in bilico tra la proba-
bile archiviazione o le ulterio-
re indagini che la Procura po-
trebbe proseguire sul suo con-
to.
Nel frattempo, anche il go-
vernatore Michele Emiliano
cerca di spegnere il fuoco
usando la prudenza: «Agire-
mo - ha dichiarato - se sarà il
caso, quando avremo le carte
in mano. Non possiamo certo
intervenire sulle suggestioni.
In questa fase non c'è da fare
alcunché, né da prendere al-
pri figli morti in guerra. Se in Rus-
sia si vuol fare con deontologica
ispirazione il giornalista, si rischia
la vita: i segreti piccoli o grandi
che siano dei potenti che la gover-
nano devono rimanere tali, anzi
vanno custoditi dentro scrigni di
menzogne e dissimulazioni.
Il giornalismo investigativo ha
una sua storia, che Burke rico-
struisce. Ci dice che essa può esse-
re fatta risalire alla fine del XIX se-
colo, quando nel 1885 in Gran Bre-
tagna W.T. Stead illustrò la prati-
ca della prostituzione minorile in
una serie di articoli. Negli Stati
Uniti, Lincoln Stef trovò le prove
che esibì in una rivista di cui era
anche editore della corruzione de-
gli organismi di diversi comuni,
Minneaplois, Filadelfia, St. Louis.
E Ida Tarbell descrisse i metodi at-
traverso cui John D. Rochefeller si
era arricchito.
Ma il colpaccio che rimarrà cer-
tamente nella storia è relativa-
mente recente e lo ha fatto l’attivi-
sta e giornalista australiano Ju-
cun provvedimento. E neppu-
re da fare commenti partico-
lari. Occorrerebbe capire di
che cosa si sta parlando con
precisione. Da quello che leg-
go si tratta di fatti risalenti a
4-5 anni fa e forse ancora di
più». Anche se il tempo è pas-
sato, la chiarezza sul presun-
to voto di scambio con la ma-
fia non ha scadenza. E la pre-
senza di Maurodinoia nelle
carte degli investigatori ha co-
munque il suo peso, non solo
politico. I pm della Dda so-
stengono che Maurodinoia e
il marito Alessandro Cataldo
«sapevano perfettamente»
chi era Lovreglio. Il primo in-
contro sarebbe avvenuto in
un bar del quartiere Madon-
nella, l’altro (casuale) in un ri-
storante di Altamura. «Ciao
Tommaso, come sta papà? Sa-
lutami Vito (il fratello)»,
avrebbe detto Maurodinoia,
eletta con il Pd ed esponente
di punta dei dem in Puglia, al
nipote del capoclan che da de-
cenni comanda nel quartiere
Japigia. In attesa degli inter-
rogatori di alcuni indagati da
cui potrebbero fluire nuove ri-
velazioni. Domani tocca ai
Maria Carmen e a Vito Lorus-
so, difesi da Luca Castellane-
ta. Due figure cruciali del pre-
sunto coinvolgimento nella
compravendita di voti con le
cosche mafiose.
© RIPRODUZIONE RISERVATA - SEPA
lian Assange, che riuscì ad hacke-
rare nel 2010 duecentocinquanta-
mila documenti segreti, a cui se-
guirà nell’anno successivo la pub-
blicazione di altri 779 sui prigio-
nieri detenuti a Guantanamo.
Gli Stati Uniti, benché egli non
sia cittadino statunitense e i pre-
sunti reati non siano stati compiu-
ti sul suolo americano, ne preten-
dono la consegna da parte delle
autorità britanniche. Rischia una
condanna pari a 170 anni.
I documenti messi a disposizio-
ne del pubblico da Assange resero
note le regole di ingaggio dei solda-
ti in Iraq, rivelarono massacri di ci-
vili, torture, assassini, fornirono la
lista nominativa dei detenuti di
Guantanamo e denunciò le loro
inumane condizioni di detenzio-
ne.
Il “New York Times”, “Der Spie-
gel”, “Le Mond”, “El País” e “The
Guardian” hanno firmato una let-
tera congiunta chiedendo agli Sta-
ti Uniti di ritirare le accuse contro
Assange, poiché è diritto del gior-
nalismo investigativo togliere il ve-
Domenica 3 Marzo 2024
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Le tappe
Il blitz di martedì:
135 in manette
Martedì sono scattate
1 135 misure cautelari,
oltre a sequestri per
circa 20 milioni. Uun
duro colpo ai tentacoli del
clan Parisi-Palermiti, che
agiva anche nella
compravendita di voti
Arrestato anche
l’ex consigliere Olivieri
In manette è finito
2
l'ex consigliere
regionale e avvocato
Giacomo Olivieri,
accusato di aver comprato
anche dalla mafia pacchetti
di voti per la moglie, Maria
Carmen Lorusso
L’esponente della giunta
coinvolta si difende
Anita Maurodinoia,
3
assessore ai
trasporti è stata
coinvolta
nell’indagine Codice interno
che sta facendo tremare la
politica barese
lo dell’ignoranza posto sugli “arca-
na” del potere. Si dice: Assange è
da considerarsi una spia, poiché
lui hacker era a sua volta hackera-
to dai russi. Se ciò avveniva - è sta-
to dimostrato da un’indagine
dell’FBI - avveniva a sua insaputa.
E siamo nuovamente all’ignoran-
za: questa forma di ignoranza può
essere fatta valere o no ai fini della
dimostrazione che non esisteva al-
cuuna intelligenza col nemico da
parte di Assange?
Infine i tribunali britannici pos-
sono ignorare che esiste un artico-
lo del trattato di estradizione tra
USA e UK che non consente l’e-
stradizione per reati politici?
Mi pare che il caso Assange di-
mostri come esistano diverse for-
me di ignoranza, voluta, non volu-
ta, imposta, mascherata, e che
dell’ignoranza, come dice Peter
Burke, si può fare una storia tanto
intrigante quanto quella della veri-
tà. Soprattutto quando si interseca
con le vicende del potere.
Salvatore Colazzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’accordo
Aqp, la giunta dice sì ad Acea
per entrare in Acque del Sud
Che le acque non stiano mai fer-
me è cosa nota e anche in Puglia,
la regione “assetata”, la gestione
del settore idrico è da tempo in
grande fermento.
Nelle score settimane era in-
fatti venuto fuori il grande pro-
getto di Acquedotto Pugliese di
una rete di salvataggio tra Puglia
e Albania. Ovvero 200 chilome-
tri di condutture sottomarine e
sulla terraferma per spostare le
risorse idriche da un Paese ricco
di acqua, come l’Albania, a un
territorio povero, come la Pu-
glia. Il tutto passando per la co-
struzione di un’imponente infra-
struttura da Girokaster a Galu-
gnano rispuntato anche nella
mappa degli investimenti Aqp
per il valore di oltre un miliardo.
Il sogno di Michele Emiliano
intreccia l’obiettivo di entrare a
far parte di Acque del Sud, la
nuova società del ministero
dell’Agricoltura che prende il
posto dell’Ente Irrigazione e il
cui presidente è l’avvocato bare-
se Luigi Decollanz, che è anche
commissario dell’Eipli.
Oltre a guardare ai Balcani
quindi Aqp punta anche al Sud
Italia, con un asse tra Bari e Ro-
ma attraverso il sodalizio con
Acea per partecipare al 50% al
bando che si terrà entro l’anno
per la gestione delle dighe luca-
ne e della grande adduzione idri-
ca verso la Puglia.
La nuova società è già operati-
Carrelli a partire da 1.290,00 Ganci da traino da 199,00
Camper nuovi e usati NOLEGGIO da 130,00 - NOLEGGIO MINIBUS da
Zoom
Il commissariamento L’intesa tra l’Acquedotto Sui rifiuti la scure del Tar
di Eipli e la nuova società pugliese e la romana Acea dopo i rilievi dell’antitrust
La nuova società
1 “Acque del Sud”
prende il posto
dell’Ente Irrigazione
e si occuperà del rilancio ed il
potenziamento di tutto
l’approvvigionamento idrico
del Mezzogiorno. A
presiederla l’avvocato
barese Luigi Decollanz
Attualità
L’esecutivo ha dato il via libera all’intesa tra l’Acquedotto pugliese
e la società che gestisce la distribuzione idrica nella Capitale: insieme
parteciperanno al bando ministeriale per gestire gli invasi del Mezzogiorno
L’intesa tra le due
2
società, Aqp e Acea, a
capo dei due più
grandi acquedotti
italiani serve alla
costituzione di un
raggruppamento
temporaneo di Imprese per
partecipare al bando per
l’ingresso in Acque del Sud
va e ha sede a Bari, la novità in-
trodotta è che il 30% del capitale
possa essere ceduto ad aziende
private che possono partecipare
a una gare per l’assegnazione di
questa quota.
«Per questo noi abbiamo deci-
so di metterci insieme avendo
competenze complementari -
spiega Domenico Laforgia, pre-
sidente di Aqp -: con Acea rap-
presentiamo il primo e il secon-
do acquedotto d’Italia. Noi ab-
biamo 5mila km di adduttori -
prosegue Laforgia -, non lo fa
nessun altro. E loro hanno buo-
Luigi
ne qualità di gestione nella più
Decollanz. grande città italiana, che è Ro-
Nella foto ma. Entrambe le competenze
grande, quindi migliorerebbero l’offerta
Laforgia e di Acqua del sud».
Palermo Il progetto prosegue spedito.
Dopo protocollo siglato lo scor-
so 22 giugno, sottoscritto
dall’Ad di Acea Fabrizio Paler-
mo e dal presidente di Acquedot-
to Pugliese con tanto di memo-
randum per lo scambio di dati,
tecnologie e know how,
Lunedì scorso infatti la Giun-
3
Sulla nascita di
ta regionale ha autorizzato l’av-
Aseco, che gestisce lo
smaltimento della
Forsu in house si
vio da parte di Aqp di una part-
nership strutturata con Acea fi-
nalizzata alla partecipazione co-
attende ora la prossima mune alla gara pubblica per la
mossa. Dopo i rilievi (cui la selezione del partner industriale
Regione sta per rispondere), della società Acque del Sud «che
l’antitrust ha deciso di si occuperà della gestione della
rivolgeri al Tar per presunte grande adduzione di acqua, rin-
violazioni della concorrenza viando ogni deliberazione in or-
7
Domenica 3 Marzo 2024
www.quotidianodipuglia.it
dine agli adempimenti connessi
alla costituzione della Newco
Società Veicolo a seguito dell’e-
ventuale aggiudicazione della
gara».
Dell’Ati faranno parte le due
società in forma paritetica più
un terzo elemento che sarà l’Ac-
quedotto Lucano, che partecipe-
rà con un 5%.
Lo statuto deve quindi ripas-
sare quindi dalla Giunta e la ga-
ra si farà entro l’anno.
Intanto Aqp deve fare i conti
con altre questioni: la prima è la
nascita della newco Aseco per la
gestione della frazione organica
del rifiuto solido urbano presa
di mira dall’antitrust, che ha
scelto di ricorrere al Tar contro
la supposta violazione della con-
correnza per l’affidamento in
house della gestione dei rifiuti
organici. La Regione sta rispon-
dendo alle osservazioni e al mo-
mento negli stabilimenti in fun-
zione sono in corso le prove a
caldo per la sperimentazione
che si chiuderà entro la metà di
marzo.
In ballo, poi, c’è anche la legge
regionale proposta da Azione,
primo firmatario Fabiano Ama-
ti che punta alla costituzione del
Comitato dei sindaci per il con-
trollo di Acquedotto pugliese.
Una proposta su cui converge-
rebbe anche l’opposizione in
modo da scongiurare il rischi di
privatizzazione nel 2026. «Se i
comuni entrano in Aqp- conclu-
de Laforgia - sarà tutto più sem-
plice perché potranno avere il
pieno controllo di ciò che acca-
de»
A.Lu
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
90,00
8
Turismo
Tassa di soggiorno, si cambia
Ora a riscuoterla sarà Airbnb
Rita DE BERNART
Caos tassa di soggiorno: con la
nuova legge di bilancio si apro-
no nuovi scenari per la riscos-
sione e il versamento dell’impo-
sta. Dopo la ritenuta sulla cedo-
lare secca, Airbnb ha annuncia-
to che riscuoterà, e verserà, di-
rettamente la tassa dovuta per
le locazioni turistiche in tutti i
comuni italiani che la prevedo-
no. In totale si tratta 1.200 co-
muni italiani, di cui circa 35 in
Puglia.
Nei giorni scorsi la piattafor-
ma ha informato gli host (i lo-
catori iscritti al portale di affitti
ad uso turistico) con una lette-
ra in cui annuncia la novità.
Una comunicazione che ha
mandato subito in confusione i
gestori delle case vacanza che,
a loro volta, non hanno avuto
indicazioni dai Comuni di rife-
rimento. Tant’è: di fatto, secon-
do i sindaci interessati, non è
stato avviato un iter, con i Co-
muni in cui si applica l’impo-
sta, per stipulare delle conven-
zioni sulle nuove modalità ope-
rative. «Airbnb - si legge nella
mail - è lieta di annunciare che
inizierà a riscuotere e versare
l’imposta di soggiorno per le lo-
cazioni brevi in Italia in tutti i
Comuni o enti che la prevedo-
no. L’intero processo sarà auto-
matizzato sulla piattaforma, in
modo che i viaggiatori possano
concentrarsi sul godersi il sog-
giorno senza doversi preoccupa-
re di questa incombenza, e gli
host possano dare priorità a far
sentire i loro ospiti come a ca-
sa». Poi la precisazione: «L’atti-
vità di riscossione e versamento
dell’imposta di soggiorno in tut-
ta Italia segue alle modifiche in-
trodotte dalla Legge Finanziaria
2024 al D.L. 50/2017».
Nulla di nuovo in un certo
senso. Già da qualche anno in-
fatti la piattaforma aveva avvia-
to un programma di riscossione
diretta, cooperando, attraverso
accordi volontari, con alcune
Attualità
La piattaforma preleverà le somme dovute al momento della prenotazione
Caos fra gli operatori e nei Comuni. Zaccaria (Anci): «Ancora non c’è
un accordo chiaro». Gli enti pugliesi interessati dalla nuova norma sono 35
delle più grandi città italiane,
tra cui Lecce, per raccogliere e
versare l’imposta di soggiorno.
La novità, e la stranezza, dell’an-
nuncio, dunque, risiede nel fat-
to che con i restanti comuni non
sia stata attivata nessuna colla-
borazione né alcun dialogo.
«Stiamo approfondendo la que-
stione - spiega Francesco Zacca-
ria, sindaco di Fasano e delega-
to Anci al turismo - perché al
momento nessuno di noi ha sot-
toscritto una convenzione. Le
somme che loro andrebbero a
riscuotere sono somme comu-
nali. Le amministrazioni, prima
di qualsiasi variazione, devono
prioritariamente firmare una
convenzione e un accordo e tu-
Case vacanza a Gallipoli e il
sindaco Francesco Zaccaria
telarsi in modo che non ci sia-
no sorprese. Oltretutto si tratta
di una multinazionale con sede
all’estero: in caso di qualsiasi
problema, rincorrere per il
mondo un colosso del genere
per un piccolo comune sarebbe
impossibile».
Il provvedimento di natura fi-
scale introdotto nella legge di
bilancio riguardo l’imposta di
soggiorno e il versamento della
ritenuta sulla cedolare secca va
nella direzione della lotta all’a-
busivismo; in qualche modo
questo sistema servirebbe a sta-
nare i furbetti che, pur affittan-
do locazioni private attraverso
le piattaforme di vendita, non
Domenica 3 Marzo 2024
www.quotidianodipuglia.it
Zoom
I nuovi scenari introdotti
con la legge di Bilancio
Airbnb ha
adempiono agli obblighi fiscali
e non si mettono in regola con il
versamento delle tasse e con le
1 annunciato che
riscuoterà e verserà
la tassa di soggiorno
norme previste. Qualora si do- in tutti i comuni italiani che
vesse giungere ad un accordo a la prevedono. In totale si
livello nazionale, il vantaggio tratta 1.200 comuni italiani,
per gli enti locali potrebbe esse- di cui circa 35 in Puglia
re evidente: tale modello aiute-
rebbe a riscuotere le imposte Mancano le convenzioni
più agevolmente, e allo stesso
modo potrebbe semplificarne il Comuni in subbuglio
pagamento. Occorre però neces- Secondo i sindaci
2
sariamente far fronte comune, interessati, non è
attuare garanzie e istituire un si- stato avviato un iter,
stema nazionale con modalità con i Comuni in cui si
chiare e univoche e sicure per applica l’imposta, per
tutti. Che metta al riparo da truf- stipulare delle convenzioni
fe e ammanchi. sulle nuove modalità
«Attualmente - continua Zac- operative
caria- non c’è nulla di certo, co-
me Puglia stiamo lavorando per
In campo anche Anci
arrivare ad una posizione comu-
ne in modo da proporre poi una «Stiamo approfondendo»
convenzione alla piattaforma. «Stiamo
3
Non avendo avuto alcun tipo di approfondendo, dice
contatto, per noi ad oggi questa Francesco Zaccaria,
comunicazione è da ignorare, si sindaco di Fasano e
procede in modo tradizionale delegato Anci al turismo,
con le procedure che abbiamo perché nessuno di noi ha
sempre attuato. Non va trascu- sottoscritto un accordo
rato il fatto che occorre dare del-
le garanzie agli Enti comunali,
considerando che si può tratta-
re di incassi di qualche decina di
migliaia di euro a milioni di eu-
ro e questo spaventa i responsa-
bili finanziari comunali e i sin-
daci che devono tutelarsi».
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Tendenze
Valeria BLANCO
In principio, nel 2012, sono stati
gli attori Michele Placido e Fede-
rica Vincenti a scegliere di spo-
sarsi in Puglia, a Ostuni, ma la
scelta non fece quasi scalpore
perché i due hanno origini pu-
gliesi. È stato, nell'autunno del-
lo stesso anno, il matrimonio tra
la popstar Justin Timberlake e
l'attrice Jessica Biel a Fasano, ad
accendere i riflettori sulla Pu-
glia come wedding destination.
Da allora, la regione è stata scel-
ta sempre più di frequente per
celebrare matrimoni da favola,
come quello di Laure Peugeot,
erede del marchio automobili-
stico, di Renée Zellweger (Brid-
get Jones, per intenderci), di Vir-
ginia Mihajlovic (figlia del com-
pianto Sinisa) e, non da ultimo,
da Ritika Agarwal e Rohan Me-
tha, figli di due magnati indiani
che in Puglia portarono persino
gli elefanti. Se vogliamo, a que-
sto elenco non esaustivo, si può
aggiungere anche uno dei (tan-
ti) matrimoni tra Ridge e Broo-
ke, protagonisti della soap ope-
ra "Beautiful", che nella finzione
scenica venne celebrato a Poli-
gnano.
Facile intuire perché, a 12 an-
ni di distanza dai primi matri-
moni vip e luxury, oggi la Puglia
si ritrovi (quasi) in cima alle pre-
ferenze degli stranieri come lo-
cation per coronare il sogno d'a-
more, subito dopo la Toscana. I
numeri relativi alla crescita del
settore in Italia - nel report di
Italy for weddings realizzato da
Convention bureau Italia e Cen-
tro studi turistici - parlano di un
Stranieri e fiori d’arancio
la Puglia è sempre più
“destination wedding”
2023 esaltante: i matrimoni di
coppie straniere celebrati in Ita-
lia sono stati 13.600, cioè 2.500
in più (22,3%) rispetto agli 11.100
che si erano celebrati l’anno pri-
ma. Un bel segmento, visto che
le presenze turistiche stretta-
mente collegate alle celebrazio-
ni sono stimate in oltre 2,4 mi-
lioni di pernottamenti (+19,5%).
L’indagine ha rilevato anche
un incremento del numero me-
dio di partecipanti agli eventi
Attualità
Fra le preferenze di chi arriva dall’estero, la regione è al secondo posto
dopo la Toscana, ma per il 2024 ci si attende un sorpasso: dati incoraggianti
Fiorito (Confindustria): «Vince il format che premia le tradizioni»
(60,7), che ha certamente contri-
buito all’aumento del fatturato
del settore, stimato in 803 milio-
ni di euro.
E la Puglia fa la parte del leo-
ne: se si analizzano le destina-
zioni preferite degli stranieri
che scelgono di sposarsi in Ita-
lia, infatti, si scopre che il 34,4%
di promessi sposi sceglie il Cen-
tro Italia, Toscana in testa, ma
un bel 31,7% sceglie il Sud e le
isole e al Sud la meta preferita è
proprio la Puglia. C’è di più: se si
considera che nel 2023 il Centro
ha perso una quota di mercato
pari al 3,8% - la stessa quota ac-
quistata invece dal Sud - si è au-
torizza a sperare che il sorpasso
sia vicino e potrebbe avvenire
anche nel 2024.
È ottimista, sul punto, Paola
Fiorito, general manager di Vil-
la delle Querce a Palo del Colle e
presidente della sezione Ricevi-
menti di Confindustria Bari e
Il matrimonio dei magnati
indiani celebrato a Fasano e
sopra Paola Fiorito
Bat: «Chi si sposa in Puglia -
spiega - chiede un’esperienza
che va dalla cucina tipica con
orecchiette, taralli e panzerotti,
fino all’esibizione di pizzica e al-
le luminarie. Le cerimonie dura-
no dai 3 ai 5 giorni, nel corso dei
quali sposi e invitati partecipa-
no a cooking class, raccolta del-
le olive, visite in frantoi o in eno-
teca. Il format, insieme all’inna-
ta ospitalità dei pugliesi, piace
sempre di più e si prevede un
9
Domenica 3 Marzo 2024
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2024 esaltante».
Non solo cerimonie vip, quin-
di: si va dall'altare allestito in
spiaggia con buffet sotto le pal-
me - molti lidi pugliesi, negli an-
ni, si sono attrezzati per offrire
questo servizio - fino alle ceri-
monie principesche celebrate
nelle masserie di Fasano, nel
Brindisino, oppure nel Barese,
tra Monopoli e Polignano. Le
coppie che scelgono il Bel Paese
per i fiori d’arancio arrivano per
lo più da Usa (30,9%), Regno
Unito (19,8%) e Germania (9,6%)
e la spesa media ale dai 53.800
euro del 2022 ai 59mila euro del
2023.
«I matrimoni vip - prosegue
Fiorito - hanno contribuito a
sdoganare la Puglia come wed-
ding destination, ma a premiare
sono state anche le campagne di
marketing della Regione con Pu-
gliapromozione. Il boom turisti-
co ha fatto conoscere le bellezze
della regione e poi c’è stato il
classico passaparola. Dall’anno
scorso, inoltre, la Regione pro-
muove la partecipazione delle
strutture alle fiere di settore, co-
me “Amour” a Budapest e stia-
mo iniziando a organizzare dei
funtrip per i wedding planner».
Alcune cerimonie sono state
già fissate, altre prenotazioni ar-
riveranno. «Gli stranieri - con-
clude Fiorito - sono particolari:
è capitato di ricevere prenota-
zioni per un matrimonio con un
anticipo di una sola settimana.
Chi viene da molto lontano si li-
mita a portare una cinquantina
di invitati, mentre chi arriva
dal’Europa arriva a 150, 200
ospiti». Non resta che aspettare.
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10
Ex Ilva
Riesplode la protesta dell’indotto
«Risposte o al via i licenziamenti»
Domenico PALMIOTTI
L’indotto siderurgico che si rac-
coglie attorno all’associazione
Aigi rialza il tiro della protesta
dopo aver preso atto, nella call
dell’altro ieri coordinata dal mi-
nistero delle Imprese, che “Sace
e Banca Ifis non vogliono cari-
carsi dei crediti maturati dalle
aziende verso Acciaierie per-
ché sostengono che questi cre-
diti non sono certi”, dice Fabio
Greco, presidente di Aigi, al ter-
mine dell’assemblea di ieri.
E quindi le nuove iniziative,
annuncia, sono «la costituzione
di un pool legale per verificare
se ci sono eventuali responsabi-
lità in capo al vecchio cda di Ac-
ciaierie, compresi sindaci e revi-
sori dei conti, e sospensione im-
mediata del minuto manteni-
mento (ovvero una serie di ope-
razioni di manutenzione, ndr) e
di ogni attività che riguarda gli
impianti di Acciaierie da parte
di qualsiasi impresa associata
ad Aigi».
Il minuto mantenimento è la
forma di collaborazione che Ai-
gi ha assicurato ad Acciaierie
da quando l’indotto ha deciso di
interrompere il lavoro in fabbri-
ca in quanto il pregresso milio-
nario non è stato pagato. «Il
commissario dell’amministra-
zione straordinaria di Acciaie-
rie, Giancarlo Quaranta - prose-
gue Greco - ci ha contattato e
avremo un incontro domani po-
meriggio per capire meglio la si-
tuazione, visto quello che è ac-
caduto ieri nel tavolo tecnico
Tempo fino al 6
poi si inizierà
a mandare a casa
i dipendenti:
non viene pagato
quanto già fatto
taranto@quotidianodipuglia.it
con Mimit, Sace, Banca Ifis e gli
altri soggetti coinvolti. Abbia-
mo dato tempo sino al 6 marzo
per avere le risposte certe che
aspettiamo, altrimenti partiran-
no le pratiche per i licenziamen-
ti collettivi per i nostri dipen-
denti». Secondo Greco, quanto
emerso dalla call di venerdì va
in direzione opposta agli sforzi
del Governo e alle misure per
l’indotto inserite nel decreto e
perfezionate con i suggerimen-
ti delle associazioni delle impre-
se. «A Sace e a Banca Ifis - rileva
Greco - ho detto: signori, nel
non voler prendere i crediti del-
le imprese, state dichiarando
qualcosa di non concordato,
I punti salienti
Greco (Aigi): un pool legale Le quattro società in As Grana cassa integrazione
e stop attività in fabbrica Confermati i commissari Non è stata ancora pagata
Aigi annuncia «la
1 costituzione di un
pool legale per
verificare se ci sono
eventuali responsabilità in
capo al vecchio cda di
Acciaierie, compresi sindaci
e revisori dei conti» e
sospensione delle attività in
Acciaierie d’Italia.
Taranto
Il nodo è quello dei crediti delle imprese siderurgiche
Non vengono riconosciuti dalle banche e l’associazione
delle aziende è pronta a sospendere la collaborazione
Intanto domani ci sarà un incontro con Quaranta
state mandando all’aria un me-
se di lavori e di riunioni. Ci han-
no parlato di crediti astratti. Ma
a parte che un termine del gene-
re non l’ho mai udito, mi chiedo
dove stavate quando, negli ulti-
mi tre anni, sono stati firmati i
bilanci di Acciaierie, società
dov’era anche Invitalia, che fa
capo al ministero dell’Econo-
mia. Poi a Banca Ifis, che non ha
ripreso a pagare, ho chiesto:
adesso che arriva il 30 marzo e
voi farete la richiesta di rientro
dell’anticipo, cosa succederà
quando le stesse imprese non
pagheranno perché non hanno
i soldi? La riunione di venerdì?
Ci siamo lasciati male. Ci hanno
Il ministro Urso
2 estende
l’amministrazione
straordinaria di
Acciaierie d'Italia
alle società AdI Tubiforma,
AdI Energia, AdI Servizi
Marittimi, AdI Socova. I
commissari sono gli stessi di
Ciommo, Savi e Danovi.
Nella foto sopra
la protesta
condotta dalle
imprese e dai
lavoratori
dell’indotto ex
Ilva. Accanto il
blocco del
ponte girevole
da parte dei
lavoratori delle
ditte d’appalto
detto di parlare col commissa-
rio e con la Regione Puglia, ma
l’ok che il Governo ha dato alla
Regione per l’indotto, a valere
sui fondi dell’avanzo di ammi-
nistrazione, è massimo di
300mila euro a impresa, perché
questa, secondo loro, sarebbe
la somma non può essere valu-
tata come aiuto di Stato».
Che il nodo dei crediti dell’in-
dotto permanga, nonostante il
lavoro fatto in commissione In-
dustria del Senato con gli emen-
damenti, ne sono consapevoli
sia il Governo che l’amministra-
zione straordinaria di Acciaie-
rie. È questione, si osserva, che
sta gestendo direttamente il Go-
3
Intanto, i lavoratori
delle imprese che da
fine gennaio sono
andati in cassa
integrazione, non hanno
ancora ricevuto dall’Inps
l’erogazione della somma.
Fonti sindacali annunciano
che si aspetterà ancora
qualche altro giorno.
Domenica 3 Marzo 2024
www.quotidianodipuglia.it
verno e nel rapporto con le as-
sociazioni delle imprese, Gover-
no, banche e imprese devono
trovare la quadra. Queste, pur-
troppo - si evidenzia - sono le
cose negative di un’amministra-
zione straordinaria. Che intan-
to ieri, con decreto del ministro
Adolfo Urso, si é estesa anche
alle società della holding. Il Mi-
mit ha comunicato che su istan-
za del commissario straordina-
rio Giancarlo Quaranta, il mini-
stro ha sottoscritto il decreto di
estensione della procedura di
amministrazione straordinaria
di Acciaierie d’Italia spa alle so-
cietà AdI Tubiforma srl, AdI
Energia srl (è quella a cui fanno
capo le centrali elettriche dello
stabilimento di Taranto), AdI
Servizi Marittimi srl (gestisce le
navi che trasportano materie
prime e prodotti) e AdI Socova
sas (che ha sede in Francia). Ur-
so ha nominato commissari del-
le società gli stessi incaricati
per Ilva in amministrazione
straordinaria, e cioè Francesco
di Ciommo, Daniela Savi, e Ales-
sandro Danovi. Ma con l’ammi-
nistrazione straordinaria entra-
no in gioco anche i diritti matu-
rati dai dipendenti e non solo i
crediti delle imprese. E infatti
ieri la Uilm ha comunicato che
“in queste ore vi è stato un au-
mento di fughe in avanti che
stanno creando apprensione
tra noi. Tuttavia, desideriamo
ribadire che è inutile alimenta-
re tali preoccupazioni. Come al-
cuni di voi potrebbero aver ap-
preso - dice la Uilm ai lavoratori
-, i giudici hanno fissato l’udien-
za per l’accertamento dello sta-
to passivo e le domande dei cre-
ditori per il 19 giugno. Ciò ri-
chiede che tutti i soggetti che
vantano un credito nei confron-
ti di Acciaierie d’Italia, salvo
eventuali nuove disposizioni
che potrebbero arrivare fino a
quella data, debbano necessa-
riamente depositare istanza di
insinuazione allo stato passivo
30 giorni prima della data sud-
detta”. La Uilm annuncia di es-
sere pronta a supportare i lavo-
ratori, di attendere comunica-
zioni dall’azienda e sottolinea:
“Vi invitiamo a mantenere la
calma e a rimanere informati
solo tramite le fonti ufficiali. Re-
stiamo fiduciosi che affrontere-
mo questa situazione con deter-
minazione e unità”.
Va detto tra l’altro che gli at-
tuali dipendenti di Acciaierie
non hanno ancora ottenuto i
crediti portati nel 2015, quando
fu dichiarata l’altra ammini-
strazione straordinaria, nello
stato passivo di Ilva.
Intanto, i lavoratori delle im-
prese che da fine gennaio sono
andati in cassa integrazione,
non hanno ancora ricevuto
dall’Inps l’erogazione della
somma. Fonti sindacali annun-
ciano che si aspetterà ancora
qualche altro giorno, dopodi-
ché non si esclude un sit in di
protesta davanti alla sede
dell’Inps. Anche se, si osserva,
trattandosi di erogazione diret-
ta da parte dell’istituto e non di
anticipazione delle imprese
con rimborso della somma da
Inps, quest’ultimo, almeno in
avvio, effettua una serie di con-
trolli sulle aziende. Infine, Aigi,
con Greco, contesta il fatto che i
sindacati stiano «facendo il
cambio mansione agli operai di-
retti e vanno a fare i lavori che
sugli impianti dovremmo fare
noi». «Il cambio mansione ha ri-
guardato qualche decina di la-
voratori, dipendenti di Acciaie-
rie, che erano in cassa integra-
zione ed è stato fatto su base vo-
lontaria» è la replica dei sinda-
cati.
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Il ministro Urso
ha esteso
l’amministrazione
straordinaria
ad altre società
collegate

Ferretti
Prove di ricucitura con il gruppo
I ritardi preoccupano le aziende
In molti ora dicono che l’abban-
dono da parte di Ferretti del
progetto nell’ex yard Belleli - co-
struzione di scafi per yacht - era
prevedibile e che c’erano già
stati dei segnali eloquenti, a par-
tire dall’investimento fatto un
anno fa da Ferretti a Ravenna
per acquisire il cantiere Marino
con 80 milioni. Può anche darsi
che sia così, tuttavia il disimpe-
gno di un protagonista così im-
portante nel mondo della nauti-
ca non è cosa da minimizzare,
tanto più che Taranto, seppure
a fatica, stava e sta cercando di
costruire qualcosa che affian-
chi l’ex Ilva (ovviamente su pia-
ni numerici e dimensionali di-
versi) e questo qualcosa è stato
individuato nella cantieristica.
«Io non so se la questione sia
definitivamente chiusa - com-
menta a Quotidiano Vincenzo
Cesareo, nuovo presidente del-
la Camera di Commercio di Ta-
ranto - o se c’è ancora qualche
margine, anche piccolo, per ten-
tare magari un recupero. Doma-
ni voglio contattare il Comune e
l’Autorità portuale per vedere
cosa eventualmente possiamo
fare insieme verso l’azienda. Ho
detto, insediandomi alla presi-
denza della nuova Camera di
Commercio Taranto-Brindisi,
che bisogna lavorare sia per
creare unità e coesione tra i due
territori ma anche per facilitare
sui temi dell’economia e dello
sviluppo, il dialogo tra quei sog-
getti che non si confrontano o si
confrontano poco. Proviamo al-
lora a farlo, anche per vedere
come procedere insieme, su
Ferretti».
«Purtroppo di questa cosa si
sapeva - commenta a Quotidia-
no Carmelo Sasso, segretario
Uil Trasporti -, tra extracosti,
tre anni impiegati solo per l’iter
autorizzativo della conferenza
dei servizi e il parziale definan-
ziamento da parte del ministe-
ro delle Infrastrutture e traspor-
ti. Forse sfugge che Taranto,
per la situazione ambientale e
dell’inquinamento, è un sito
Sin, cioè di interesse nazionale
e questo ci assoggetta ad una
normativa, a passaggi burocra-
tici e a spese che in altre aree
non ci sono. Investimenti della
tipologia Ferretti a Taranto non
si possono fare. Ma si è calcola-
to quanto incide tutto questo?
Quello che è accaduto - prose-
gue Sasso - non è altro che la de-
rivazione di una montagna di
norme ambientali da rispetta-
re, di costi onerosi da sostenere,
di tempi lunghi da sopportare
ed è chiaro che così, le aziende
se ne vanno». «C’erano segnali
sull’abbandono di Ferretti? Sí -
afferma Sasso -, il gruppo avreb-
be voluto altri fondi perché i co-
sti erano aumentati rispetto
agli accordi iniziali. E proprio
perché su Ferretti si stavano pa-
lesando incertezze e difficoltà,
che noi, come sindacati, quan-
do abbiamo chiesto al ministe-
ro e ai parlamentari di attivarsi
nella proroga dell’indennità di
mancato avviamento per i 330
Il presidente
degli industriali
Toma chiederà
un tavolo
sullo sviluppo
in prefettura
La società
«Ferretti abbandona
ma non per Sogesid»
«Il gruppo Ferretti abbandona
Taranto non per i ritardi di
Sogesid». Così per la società
Errico Stravato, amministratore
delegato. «Sogesid precisa, nel
suo ruolo di stazione appaltante,
di aver operato sempre per
garantire il rispetto delle
normative e aver fornito rapido
riscontro alle parti coinvolte per
la verifica e l'ottenimento delle
autorizzazioni e degli altri atti
necessari. Si ritiene, quindi,
doveroso chiarire che per
rispettare le procedure di legge
si è resa necessaria
l'integrazione della
documentazione tecnica in
risposta ad alcune criticità ed
osservazioni emerse nel corso
delle verifiche di progetto».
Sogesid ha provveduto
tempestivamente
all’adeguamento mediante
l'aggiornamento di alcuni
elaborati progettuali e la
modifica della procedura di
gara, che si è resa necessaria
anche a seguito dell'entrata in
vigore del nuovo codice degli
appalti».
L’indennità sta per scadere
I 330 ex Tct con il fiato sospeso
` La tutela simile alla cassa integrazione ` Il Mit potrebbe mettere in campo
si esaurirà nei prossimi trenta giorni
Accade tutto insieme nello
stesso mese, tra inizio e fine
marzo. Il progetto Ferretti che
evapora e la conclusione
dell’indennità di mancato av-
viamento (Ima, che equivale
ad una cassa integrazione) per
i 330 lavoratori che, usciti anni
fa da Tct-Evergreen, ancora
non hanno trovato ricolloca-
zione e sono in carico all’Agen-
zia del lavoro portuale. Meno
di trenta giorni mancano infat-
ti alla fine della copertura
dell’Agenzia e non si sa cosa ac-
cadrà per questi lavoratori da
aprile in poi. È attesa una con-
vocazione al ministero delle In-
frastrutture e trasporti (Mit),
l’Autorità portuale l’ha pure
sollecitata, ma la data al mo-
mento non c’è.
Si profila l’ipotesi che il Mit
possa mettere in campo un
nuovo strumento e nel frattem-
po si starebbe verificando cosa
residua tra risorse e possibilità
utilizzabili, coinvolgendo an-
che la Regione. Quest’ultima,
peraltro, si è detta disponibile
a sostenere il reinserimento de-
gli ex Tct-Evergreen con un
piano di formazione finalizza-
to ad aggiornare e riqualificare
i profili professionali dei lavo-
ratori. Si è anche ipotizzato, vi-
sto che l’Ima termina a fine me-
se poiché non si è riusciti ad
andare oltre i tre mesi di proro-
ga elargiti dal decreto Millepro-
Taranto cronaca
Dopo l’annuncio dell’abbandono di Taranto per l’investimento
che prevedeva qui la costruzione degli scafi per i grandi yacht
Camera di commercio e Confindustria vogliono fare il punto
un nuovo strumento per la copertura
roghe, un passaggio dei lavora-
tori in Naspi (indennità di di-
soccupazione) affiancandola
alla formazione. Sarebbe stata
prevista un’indennità legata al-
la formazione e questa avreb-
be integrato la Naspi. Ma la Na-
spi va a decrescere economica-
mente e poi l’aspetto che preoc-
cupa, è la clausola sociale per il
reimpiego dei 330 in altre atti-
vità, che con la disoccupazione
salterebbe. Tutto questo avreb-
be fatto tramontare l’ipotesi
Naspi e quindi si resta in attesa
che il ministero scopra le carte.
Mercoledì i sindacati dei tra-
sporti di Cgil, Cisl e Uil avranno
un incontro con le confedera-
zioni per un esame complessi-
vo, mentre per il 7 marzo è in
calendario l’incontro tra le si-
gle di categoria e il nuovo gene-
ral manager di Yilport, nonché
Nella foto il
presidente
Sergio Prete
ceo della società San Cataldo
Container Terminal, Alessan-
dro Becce. È il primo incontro
tra le parti. I sindacati stanno
premendo su Yilport perché
l’attività del terminal contai-
ner abbia una scossa in termi-
ni di traffico e di occupati. In-
tervenendo giorni fa ad un con-
vegno Cgil, Becce ha detto in ri-
ferimento al terminal e alle
opere da farsi: «Il futuro del
transhipment c’è, ma dragag-
gio e protezione dai venti sono
fondamentali, altrimenti non
riusciamo a convincere le com-
pagnie». In questo mese, inol-
tre, ci sarà anche l’incontro di
verifica tra Authority e Yilport.
Già partita la lettera per l’ac-
quisizione dei documenti.
«Chiediamo di conoscere i dati
dell’ultimo anno e il program-
ma per il 2024 e probabilmen-
Vincenzo Cesareo, neo
presidente della Camera di
commercio Taranto
‘‘
Contatterò
Autorità portuale
e Comune
per capire se c’è
ancora margine
per recuperare
te per il 2025. Poi si riunirà il
comitato di gestione per la veri-
fica della concessione», spiega
a Quotidiano Sergio Prete, pre-
sidente dell’Autorità portuale.
Mentre Mario Turco, senatore
M5S, afferma: oltre all’ex Ilva,
«il grande nodo resta anche il
futuro dei lavoratori portuali.
È stato stralciato, infatti, l’e-
mendamento a mia prima fir-
ma che richiedeva di proroga-
re il funzionamento dell’Agen-
zia per la somministrazione
del lavoro in porto e per la ri-
qualificazione professionale.
Ciò significa che dal 31 marzo
oltre 300 lavoratori del porto si
ritroveranno senza tutele sala-
riali. Come sempre - conclude
Turco - il Governo Meloni si di-
mostra nemico di Taranto, co-
me dimostrato dalla recente
cancellazione dell’investimen-
to del gruppo Ferretti, e disat-
tento alle più basilari tutele ed
esigenze dei cittadini».
D.Pa.
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L’Authority farà
il punto con Yilport
sui programmi
sino al 2025 prima
della verifica
della concessione
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Domenica 3 Marzo 2024
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ex TCT-Evergreen in carico
all’Agenzia, abbiamo escluso i
200 posti di lavoro stimati per
quest’iniziativa dal computo
dei posti previsti nell’area del
porto. Abbiamo invece chiesto -
continua Sasso - di prorogare
l’Agenzia di due anni, che poi è
stata una richiesta fallita, per-
ché questo è il tempo che servi-
rebbe alle sei imprese della Zo-
na economica speciale per esse-
re operative. E a tal proposito
abbiamo parlato di 403 unità,
configurando la proroga come
una soluzione ponte. Ferretti è
un progetto che abbiamo tenu-
to distinto, anche se avrebbe po-
tuto contribuire alle prospetti-
ve del porto».
Interviene anche Salvatore
Toma, presidente di Confindu-
stria Taranto: «Abbiamo chie-
sto di recente al prefetto un ta-
volo sui temi dello sviluppo.
Ora, a pochi giorni dall’insedia-
mento del commissario straor-
dinario per le bonifiche, Uric-
chio, e ancor di più alla luce del-
la vicenda Ferretti, chiediamo
un confronto urgente che ci ve-
da allo stesso tavolo col ministe-
ro dell’Ambiente e gli altri com-
petenti per valutare ogni azione
finalizzata alla risoluzione di
problemi che, altrimenti, porte-
ranno alla paralisi del territo-
rio».
«Adesso o si fa un tavolo tec-
nico per Taranto, dove coinvol-
giamo il ministro dell’Ambien-
te, o è inutile che ci arrampi-
chiamo sugli specchi dicendo
che vogliamo creare diversifica-
zione economica e poi il territo-
rio non è attrattivo e presenta
solo ostacoli - dice a Quotidiano
Pasquale Di Napoli, presidente
della sezione metalmeccanica e
navalmeccanica di Confindu-
stria Taranto e imprenditore
del settore -. Noi vorremmo in-
dicare le linee guida ma non per
fare le prime donne, ma perché
abbiamo il polso della situazio-
ne e del territorio. Se non creia-
mo le condizioni per gli investi-
menti, rispettando sia l’ambien-
te che le imprese, qui non verrà
mai nessuno. Qualsiasi investi-
mento che dobbiamo fare, pre-
suppone un piano economi-
co-finanziario che si basa su
due cose: la certezza dei tempi e
quello dei costi. Se non ho cer-
tezza di questo, raccontiamo so-
lo chiacchiere. Faccio il mio
esempio, col progetto Cantieri
di Puglia nell’area ex Soico.
Questo progetto - rileva Di Na-
poli - ha le stesse preoccupazio-
ni di Ferretti. Ovvero, Sito di in-
teresse nazionale e quindi pia-
no di caratterizzazione ambien-
tale a spese dell’impresa, coin-
volgimento di Arpa, Ispra e mi-
nistero con tempi che ci riesce
difficile immaginare, piano da
sottoporre al ministero che de-
ve vigilare, e poi, fatta la caratte-
rizzazione, in base a quello che
viene fuori, via alla bonifica
dell’area. E la luce dell’investi-
mento quando si vede?».
Per Di Napoli «o creiamo, at-
traverso il Governo, un territo-
rio attrattivo per gli investitori,
oppure parliamo di aria fritta.
Faccio un altro esempio: sto co-
struendo a Buffoluto, nell’area
di SGM, tre yacht, due da 50 me-
tri e uno da 60, in attesa di Can-
tieri di Puglia e non solo, perché
sono operazioni complementa-
ri. Lí c’è un altro vincolo oltre al-
la zona Sin: il parco del Mar Pic-
colo. Ma come, si è data la con-
cessione demaniale per lo spec-
chio d’acqua ad un cantiere na-
vale, e quindi per attività di can-
tieristica, e questo non si può fa-
re perché rientra nel parco del
Mar Piccolo? Ma anche il pro-
getto di Cantieri di Puglia
nell’ex Soico sta subendo ritar-
di per il fatto che rientra nel Sin
e adesso è emerso in conferen-
za dei servizi un problema nuo-
vo per noi come la caratterizza-
zione dell’area».
D.Pa.
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Domenica 3 Marzo 2024
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Cantieri in città vecchia
Ok della giunta comunale
alle delibere per i lavori
` I provvedimenti riguardano il recupero ` C’è anche il progetto di piazza Fontana
di aree archeologiche e di palazzo d’Ayala In totale sono investimenti per 11 milioni
Riflettori puntati sul centro
storico con cantieri e lavori
per il recupero di tre punti
nevralgici della città vecchia.
Oltre 11 milioni di euro
complessivi sono infatti stati
messi “in cantiere” per la ri-
qualificazione di Piazza Fon-
tana, la valorizzazione delle
aree archeologiche presenti
nel centro storico e per il pro-
getto definitivo finalizzato al
recupero e alla rifunzionaliz-
zazione di Palazzo d’Ayala ed
il suo ipogeo.
È quanto stabilito dalla
Giunta comunale, attraverso
l’adozione di tre distinte deli-
bere proposte del sindaco Ri-
naldo Melucci, al termine
della riunione che, tenuta nel
pomeriggio dell’altro ieri, ha
avuto fra i suoi punti all’ordi-
ne del giorno una serie di in-
terventi volti sia a ridisegna-
re l’immagine di edifici e luo-
ghi storici del tessuto urba-
no, sia a tutelare l’inestimabi-
le patrimonio culturale ed ar-
tistico della città ionica.
L’impegno di spesa più cor-
poso riguarda i lavori che
punteranno al restyling di Pa-
lazzo d’Ayala. Per rimettere a
nuovo il prestigioso edificio
sono stati stanziati 7 milioni
e 200mila euro il tutto per un
Obesità, un’emergenza sottovalutata
In un convegno i numeri della malattia
Nicola SAMMALI
Come una pandemia. L'obesità
colpisce sempre di più in tutto
il mondo, con oltre un miliardo
di pazienti, una persona su ot-
to, affetti da quella che a tutti gli
effetti è una vera e propria pato-
logia. Numeri più che raddop-
piati nelle donne e quasi tripli-
cati negli uomini dal 1990 al
2022, quadruplicati fra i bambi-
ni e gli adolescenti dai 5 ai 19 an-
ni. L'Organizzazione mondiale
della Sanità ha coniato il termi-
ne "Globesity" per indicare l'epi-
demia di obesità. A pochi giorni
dalla Giornata mondiale dell'o-
besità, che si celebra il 4 marzo
di ogni anno dal 2015 (istituita
dalla World Obesity Federa-
tion) un'analisi pubblicata su
The Lancet fotografa la situa-
zione nel 2022: 159 milioni di
bambini e adolescenti e 879 mi-
lioni di adulti sono obesi.
Se ne è discusso al convegno
scientifico sulle disfunzioni me-
taboliche organizzato dall'Asl
ionica, rivolto a medici, biologi,
dietisti e farmacisti.
L’obesità rappresenta un di-
sturbo che ha un impatto im-
portante sia sui pazienti sia sul
Sistema Sanitario Nazionale, e
riduce l'aspettativa di vita: tale
patologia, spesso sottovalutata,
pone delle sfide considerevoli
per la salute pubblica e per que-
sto deve essere affrontata in
un’ottica multidisciplinare. Se-
condo l'Istituto superiore di Sa-
nità, l'Italia non è immune all'o-
besità: si stima che il 43 per cen-
to della popolazione adulta ab-
bia un eccesso di peso, di cui il
Oggi la seconda e ultima giornata
Fiera del Mare al via sulla Rotonda del Lungomare
Sulla Rotonda del lungomare è tornato
l’appuntamento organizzato dal Comune di
Taranto: la Fiera del Mare. Due giorni
dedicati al tema, tra spettacoli acrobatici,
concerti, subacquea e altri sport acquatici,
giocoleria, clowneria. Quaranta espositori e
poi gli open day proposti dalla Lega Navale
con i suoi istruttori federali, grazie ai quali
sarà possibile effettuare prove di vela,
canoa, canottaggio, sub. Oggi seconda e
ultima giornata (Foto studio Ingenito)
33 per cento è sovrappeso e il 10
per cento, ovvero 6 milioni di
persone, obeso. E in Puglia? La
Puglia è al quarto posto dopo
Campania, Basilicata e Molise
per numero di casi. Ma c'è un
aspetto che preoccupa mag-
giormente. «I dati sono allar-
manti perché si stima che un
Farmacie
Farmacie di Taranto di DOMENI-
CA 03/03/2024
Orario continuato (9.00-20.00)
Grottoli, via Archimede palaz. L
Spagnolo, via C.Battisti 56
Servizio notturno (20.00-9.00)
Ciccarone, via Lago d'Arvo 27/29
Lenti, via Principe Amedeo 178
Farmacie aperte (09.00-13.00
16.30-20.00)
Ciccarone, via Lago d'Arvo 27/29
Farm. Paolo, VI viale P. Nenni 17
Fascini, corso V. Emanuele II 268
Grottoli, via Archimede palaz. L
Lenti, via Principe Amedeo 178
Spagnolo, via C.Battisti 56
Taranto cronaca
bambino su quattro sia affetto
da obesità. Nella nostra regione
la prevalenza è più alta rispetto
a quella della media nazionale,
oltre il 31 per cento», ha spiega-
to Eleonora Devangelio, specia-
lista endocrinologa. Il 21,6 per
cento dei bambini (8-9 anni) è
in sovrappeso, il 10,3 per cento
è obeso mentre il 4,8 per cento
è considerato un obeso grave
(Italian Barometer Obesity Re-
port 2023). Nel 2020 e nel 2021,
in pieno lockdown, c'è stata
una notevole e preoccupante
impennata. Ma quali sono le
cause dell'obesità? Ci sono fat-
tori biologici, ormonali, am-
bientali, genetici, e poi c'è il ci-
bo ricco di grassi e zuccheri. E
ancora: «Le cattive abitudini
alimentari, la mancanza di atti-
vità fisica, il fatto che i ragazzi
trascorrano la maggior parte
del tempo davanti al computer
e al cellulare», precisa Devange-
lio. L'obesità ha notevoli ricadu-
te dal punto di vista assistenzia-
Accanto il rendering del
progetto di rifacimento di
piazza Fontana e qui sopra
Palazzo d’Ayala
le ed economico, quindi neces-
sità di approccio adeguato. «Le
istituzioni - ha infine aggiunto
- devono riconoscere l'obesità
come una vera e propria pato-
logia e quindi come tale devo-
no garantire un'assistenza per
questi pazienti: è necessario
che ci sia un riconoscimento
della malattia e che questa ven-
ga inserita nei livelli essenziali
di assistenza».
Il problema, però, viene spes-
so ignorato: l’11,1 per cento de-
gli adulti con obesità e il 54,6
per cento degli adulti in so-
vrappeso, infatti, ritiene di es-
sere normo peso; il 40,3 per
cento di genitori di bambini in
sovrappeso o obesi ritiene i
propri figli sotto-normo peso.
Il direttore generale dell'Asl di
Taranto, Gregorio Colacicco,
intervenuto in apertura di con-
vegno ha ribadito che «l’obesi-
tà è diventata una vera e pro-
pria emergenza per la salute
pubblica poiché influisce nega-
tivamente e pesantemente sul-
la qualità di vita delle persone,
soprattutto quando queste di-
ventano anziane. È fondamen-
tale la presa di coscienza da
parte di tutti, anche per quel
che riguarda il sovrappeso, i
cui effetti negativi sono spesso
sottostimati, con delle azioni
mirate di prevenzione e di sen-
sibilizzazione, ma è indispen-
sabile anche il confronto e l’ag-
giornamento dei medici e del
personale sanitario per la pre-
sa in carico e la cura dell’obesi-
tà e delle disfunzioni metaboli-
che».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
progetto che prevede, fra gli
altri interventi, il ripristino
delle murature lesionate, il
rinforzo delle volte, degli ar-
chi, del solaio in cemento ar-
mato ed opere di natura strut-
turale ai vari piani dell’immo-
bile.
Tre milioni di euro saran-
no invece destinati per valo-
rizzare le aree archeologiche
del centro storico in Piazza
Castello e a Largo San Marti-
no. Ma non solo. I lavori ri-
guarderanno anche le fonda-
zioni del Tempio sito al di sot-
to della chiesa e del convento
di San Domenico.
Il terzo progetto definitivo
approvato è quello riferito
all’intervento di riqualifica-
zione di Piazza Fontana che,
con un importo pari ad un mi-
lione di euro, sarà restituita
alla comunità in una veste ca-
pace di valorizzare la sua im-
portanza storico-artistica.
«Le delibere approvate - ha
dichiarato il sindaco Melucci
- sono fondamentali per il ri-
lancio della nostra città. Si
tratta di interventi di restau-
ro e valorizzazione di edifici
storici e aree archeologiche
nel borgo antico, che rappre-
sentano il cuore pulsante del-
la nostra identità culturale e
sociale».
Poi Melucci dà una stocca-
ta politica: «Al contrario di co-
loro che sono adusi ad ali-
mentare polemiche strumen-
tali e fuori luogo, noi, con que-
ste azioni, con i fatti, dimo-
striamo il nostro impegno a
preservare e rinnovare il pa-
trimonio pubblico, a creare
nuove opportunità di svilup-
po e di attrazione turistica, a
rendere Taranto sempre più
moderna, innovativa e acco-
gliente. Questo è il frutto di
un grande lavoro di squadra
portato avanti nell’ambito del
percorso di rigenerazione ur-
bana che l’amministrazione
resta prioritario».
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Nuova Lancia Ypsilon
edizione limitata Cassina
Si presenta da Autoclub
È tutto pronto. Nuova Lancia
Ypsilon edizione limitata
Cassina sta per essere
presentata in anteprima al
pubblico di Taranto. L’evento il dottor Davide Murino,
avrà luogo questa sera alle
ore 19 a Massafra
nello showroom di
Autoclub (sulla
statale 7 Appia al
chilometro 636).
Il tour per
scoprire la nuova
vettura Lancia è
partito il 15
febbraio da Milano
e alla fine avrà
interessato 20
regioni e 60 città, Davide Murino
per un totale di
12.000 chilometri.
Un viaggio all’insegna
dell’eleganza che vedrà la
prima vettura 100% elettrica
della nuova era del brand. La
sensazione sarà quella di
trovarsi in una bellissima
casa italiana, grazie agli
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Il provvedimento
Ai pompieri
il carburante
sequestrato
dalla Finanza
Il gasolio sequestrato dalle
Fiamme Gialle alimenterà i
mezzi dei Vigili del Fuoco.
Il gruppo della Guardia di
Finanza di Taranto, su
provvedimento della
Procura, ha consegnato al
comando jonico dei Vigili
del Fuoco oltre 24.000 litri di
gasolio.
Il carburante era stato
sottoposto a sequestro nel
maggio del 2023, dopo un
intervento in un autoparco
del capoluogo per
contrastare il fenomeno
delle frodi alle accise.
In quella circostanza i
finanzieri avevano
rinvenuto, custoditi
all’interno di alcuni
depositi, i consistenti
quantitativi di carburante
per autotrazione e per uso
agricolo. I titolari erano
risultati sprovvisti della
certificazione prevista dalla
legge ed era scattato il
sequestro. Il gasolio, come
stabilito da una specifica
norma del 2015, sarà
utilizzato dai Vigili del
Fuoco di Taranto per
l’impiego nelle proprie
attività istituzionali,
consentendo anche di
contenere in misura
significativa i costi di
gestione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ambienti realizzati da
Autoclub e completamente
rinnovati.
A fare gli onori di casa sarà
direttore commerciale della
sede di Massafra di
Autoclub.
La nuova Lancia
Ypsilon edizione
limitata ha dettagli
stilistici esclusivi
grazie alla
partnership con
Cassina, dal colore
blu Lancia, ai sedili
in velluto a
cannelloni e il
tavolino firmato
Cassina. 1906
esemplari numerati e
certificati in omaggio all’anno
della nascita di Lancia. Un
design iconico e una
tecnologia pensata per
semplificare l’esperienza
digitale a bordo.
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14
La nostra storia
La serie
Prosegue il nostro
Dall’Ottocento a oggi non era molto diverso il dibattito sui “limiti” dei veicoli
viaggio a ritroso
nella storia della
città, rileggendo
alcune delle
pagine più
significative
vissute da
Taranto nel suo
passato
Anita PRETI
L
’ iniziativa, adottata in
alcune città italiane, di
mettere un limite alla
velocità dei veicoli non sarebbe
apparsa peregrina nella Taranto
di fine Ottocento. Le cronache
dei tantissimi settimanali
riportano puntualmente la
notizia di incidenti occorsi a
malcapitati pedoni finiti tra le
ruote delle carrozze che solcano
le vie cittadine a velocità
sfrenate. “Transitando per affari
in via Duomo o anche
passeggiando si corre serio
pericolo di aversi rotti gli stinchi
dalle carrozzelle pubbliche le
quali hanno il vezzo di correre
per le vie della città a rotta di
collo e nelle ore in cui esse sono
più frequentate”, avverte “Il
Faro”, popolare settimanale
nell’autunno 1898. A fare notizia
sono soprattutto le vetture
pubbliche, i taxi del tempo. Ma
circolano anche carrozze private
come dimostrano gli altissimi
portoni dei palazzi più antichi, di
tali dimensioni per consentire
l’ingresso del mezzo e dei cavalli,
una testimonianza ancora sotto
gli occhi di tutti se solo,
percorrendo le strade, non si
andasse così di fretta e con il capo
reclino sul piccolo scherno di un
telefonino, ignorando tutto ciò
che è altro da sé. Ci sono tanti tipi
di carrozze: landau, milord,
break, brum, coupé. “Si vende un
elegantissimo carrozzino
“Vittoria” da passeggio. Nuovo,
pitturato con gusto finissimo,
comodo, attrae l’attenzione di
quanti hanno occasione di
vederlo”, questo l’annuncio che
“La Voce del popolo” pubblica il 2
agosto 1889. “Si vendono pure
tutt’i guarnimenti, nuovissimi,
per uno o due cavalli d’attaccare
al suddetto carrozzino.
Chiunque desidera acquistarlo si
rivolga alla direzione del nostro
giornale”. E c’è anche un’altra
inserzione: “Si vende una
carrozza a due mantici quasi
nuova. Per le trattative dirigersi
al signor Giuseppe Montera, nel
caffè vicino piazza San
Costantino”. Il mercato è
vivacissimo. Un suono: “Crac,
crac” (ripetuto altre quattro
volte) e ancora “cric-crac-cric
crac”: le lettere onomatopeiche
non formano una poesia
futurista ma sono
un’annotazione dello scrittore
inglese Charles Dickens sul suo
viaggio in Italia a bordo di una
carrozza; un altro scrittore
anglosassone, John Ruskin, si
dedica a descrivere gli interni del
veicolo ippotrainato: la
tappezzeria, quasi sempre è
imbottita per celare tasche dove
riporre documenti anche se
questo valeva per le carrozze
usate nei lunghi viaggi che
raccoglievano tutto e di più: il
necessaire compresa una
bacinella per sommarie e veloci
abluzioni, le carte geografiche,
qualche libro, la cassettina dei
liquori. Sono racconti che con
maggior dettaglio Attilio Brilli,
grande studioso de “Il viaggio in
Italia”, regala nei suoi libri editi
da Il Mulino. Ma in questa
porzione del Sud della magica
Italia, alla fine dell’Ottocento, il
In carrozza...ma piano
Velocità della discordia
viaggio era breve: ci si
allontanava al massimo verso
Statte, ad ovest, o Talsano, verso
Est, che già sembravano mete
lontanissime da percorrere fra
nugoli di polvere sollevate dalle
ruote perché le strade non erano
asfaltate. Ci si andava in pochi, i
genitori, i figli e al limite qualche
parente; per quanto numerosi i
componenti quel viaggio mai
avrebbe collezionato un seguito
di 1500 persone come accadeva
secoli fa alla Regina d’Inghilterra
negli spostamenti da un castello
all’altro; e neppure tante persone
quante quelle che si trascina
dietro il principe di Salina
quando raggiunge da Palermo la
sua tenuta estiva a Donnafugata,
nella narrazione di Giuseppe
Tomasi di Lampedusa per “Il
Gattopardo” o nella
ricostruzione ad immagini di
Luchino Visconti per il film
Incidente
con i cavalli
Non pochi e
imprevedibili
gli incidenti. I
tarantini
ricordavano il
panico
suscitato in
piazza
Carmine da
due cavalli
imbizzarriti
quando in un
tiepido maggio
del 1895 una
famiglia
prende posto
di pomeriggio
sulla vettura
n.35
parcheggiata
in via
D’Aquino.
Taranto cronaca
omonimo. Un po’ di agitazione in
più, nell’impiego delle carrozze,
la si registrava in occasione delle
grandi cerimonie familiari, i
matrimoni in primo luogo. Era
quando la bella Taranto del
tempo che fu si rivolgeva a
Castariedde e Piscuttelle, forse
non gli unici ma i migliori nel
garantire un servizio
ineccepibile che aveva come
presupposto la carrozza “d' a
zite”, della sposa. La descrive così
bene l’affabulatore delle vecchie
tradizioni tarantine, Giacinto
Peluso, nel suo “Taranto: da un
ponte all’altro” (edito dalla
Regione Puglia e dalla Camera di
Commercio). “Erano dei “landò”
ammirevoli. Ampi, quadrati
nella loro struttura, robusti ed
eleganti nella linea, con l’interno
tappezzato di stoffa pregiata di
un tenue beige o di un azzurro
delicato, con cuscini
morbidamente imbottiti e
mantici di cuoio fino, questi
“cocchi” facevano sognare le
fanciulle da marito”. La restante
categoria dei cocchieri vantava
altri personaggi che la penna di
Peluso rende creature senza
tempo e paese: Zì Memmine,
Jammone, Sette Camise e tanti
altri ancora. Questi tassisti
“green”, “verdi” anzitempo, per
compiere il quotidiano servizio
“di piazza” avevano punti di
sosta disseminati nelle due città
ad esempio in via Pupino, nella
nuova, in piazza Fontana, nella
vecchia. Varia era anche la
geografia delle stalle: i cavalli
potevano trovare posto in vico
Pentite, in largo Gennarini come
indica Domenico Sellitti (“Vecchi
mestieri tarantini”, Edit@) ma
anche in viale Virgilio e non era
raro che fossero un tutt’uno con
l’abitazione del cocchiere.
Ancora Peluso ricorda come le
imponenti carrozze di gala
venissero “parcheggiate”
nell’atrio dell’arcivescovado.
Non sempre garantiva letizia
avere accanto cavalli e cocchieri.
I secondi perché esuberanti, i
primi per un inevitabile
minaccia nei confronti del
decoro. “La Sentinella” nella
calda estate del 1889 commenta
che la soluzione è a portata di
secchio, volendo. Basterebbe
lavare il basolato di piazzetta San
Costantino “dove stazionano le
carrozzelle con i relativi cavalli. I
quali hanno anche loro diritto di
mandar fuori quel liquido” che è
inutile adesso indicare. Non è
l’unico inconveniente rilevato
dal settimanale: “Non sarebbe
bene se le guardie municipali
facessero rispettare un tantino il
regolamento dai cocchieri delle
carrozze? Se non andiamo errati
Itinerari
brevi
In questa
porzione del
Sud che era
Taranto alla
fine
dell’Ottocento,
i viaggi in
carrozza erano
brevi: ci si
allontanava al
massimo verso
Statte, ad
ovest, o
Talsano, verso
Est, che già
sembravano
mete
lontanissime
da percorrere
con cavalli e
cocchieri.
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Il tram davanti all’Arsenale e
le carrozze nella Taranto di
oltre un secolo fa
a questi signori sono assegnati
dei posti dove debbono stanziare
con le loro carrozze. Invece li si
vedono andare innanzi e indietro
per le vie della città con le
carrozze vuote, e spesso anche di
corsa, con grave incomodo e
pericolo dei cittadini”. A volte gli
incidenti sono imprevedibili: i
tarantini non avevano ancora
dimenticato il panico suscitato in
piazza Carmine da due cavalli
imbizzarriti quando in un
tiepido maggio del 1895 una
famiglia prende posto di
pomeriggio sulla vettura n.35
parcheggiata in via D’Aquino.
“Nell’atto di muoversi, il cavallo
voltò di botto a destra spezzando
i due quarti della carrozza”:
rischia di ribaltarsi ma la
valorosa guardia municipale
Scelsi prontamente interviene e
“con uno sforzo inaudito” la
solleva e mette in salvo gli
occupanti. Non si trova invece
nessuno per via a dare una mano
quando una ragazzina
undicenne, collaboratrice
domestica in una casa altolocata,
viene investita in via D’Aquino
dalla carrozza numero 63. Di
altro genere, e forse in linea con
l’esuberanza del mestiere, è il
ferimento (al capo, alle gambe,
dieci giorni di guarigione) di E. L.
al termine di una lite con un
presunto collega che voleva
sottrargli la serpa, il posto del
cocchiere. E, per un’ulteriore
conferma di quell’esuberanza
basterebbe ricordare
l’assemblea del “corpo”
intenzionato a ribassare il prezzo
della corsa a 10 centesimi per
individuo, 30 centesimi per
l’intera carrozza. “Ma l’andare
ciò pubblicando a suon di corni,
con assordanti scioppiettii di
frusta e con immensi cartelloni
stampati al collo dei cocchieri
stessi, ci pare che sia cosa che
offenda la dignità e il decoro di
un paese”, rimarcano i giornali.
C’è poi la Festa dei cocchieri che
si celebra in primavera sino alle
soglie degli anni Sessanta del
Novecento. Schierati su corso
Umberto, i cocchieri indossano
maglie blu con strisce bianche ed
in testa una piccola coppola che
qui dicono “bartine” mentre ai
cavalli viene messo “'u senale”, il
grembiule. Intorno a questo
mondo, cavalli e vetturini,
fiorisce un indotto: Michele
Gazzetta è sellaio e
guarnimentaio in via D’Aquino
al 4 mentre Lopizzo è artigiano
in via Margherita, 44. Per
corrispondenza si possono
ordinare a una rinominata ditta
di Milano il grasso viennese per
annerire e conservare le pelli
delle carrozze, oppure coperte di
lane inglesi per cavalli o per farne
plaids da viaggio; ed ancora
fanali per carrozze, unguenti per
i cavalli, scarponi per mantenere
asciutti i piedi nel guidare. Tutto
è possibile purché si rispettino i
limiti di velocità sulla Strada
Maggiore. A difenderla ci pensa
anche il sindaco Carlo Primiceri:
ha proibito da poco il transito
ogni giorno e in ogni ora del
giorno dei velocipedi, i cavalli
d’acciaio che costituiscono il
nuovo pericolo per i pedoni. Ma
questo, l’acciaio, è il domani e
bisognerà farsene una ragione
prima o poi.
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Controlli a tappeto del Nas In moto armato
L’Asl chiude due caseifici dopo una caduta
Preso dalla Polizia
` Sotto sequestro formaggi e carni privi ` Le attività nel mirino erano state avviate
di etichette per un totale di 400.000 euro nonostante l’assenza di fornitura idrica
Proseguono i controlli dei ca-
rabinieri del Nucleo antisofisti-
cazioni di Taranto per accerta-
re la regolarità delle condizio-
ni igienico-sanitarie e struttu-
rali degli ambienti di prepara-
zione degli alimenti nelle pro-
vince di Taranto e Brindisi.
Nei giorni scorsi l’attività
dei militari ha individuato
quattro centri di produzione
casearia e macellazione ani-
mali dove non si rispettavano
le giuste prassi della manipola-
zione e preparazione dei pro-
dotti previste procedure di si-
curezza disponendo la chiusu-
ra di tre stabilimenti, sanzio-
nandone un quarto e seque-
strando merce per un valore
complessivo di 400mila euro.
In particolare nel corso del-
le verifiche sono stati sottopo-
sti a sequestro amministrativo
oltre due quintali di alimenti
vari, tra cui prodotti caseari,
carnei, ittici e preparazioni ga-
stronomiche, privi di etichetta-
tura e di qualsiasi indicazione
riferita alla rintracciabilità ali-
mentare, oltre che riportanti
in etichetta data di scadenza
scaduta di validità.
In un caso è stata disposta
l’immediata sospensione
dell’attività di somministrazio-
ne, con provvedimento confer-
mato dalla competenza azien-
da sanitaria, esercitata in un
locale privo di registrazione sa-
L’imputato è tornato in libertà
Centrale dello spaccio scoperta dai “Falchi”
Tarantino condannato con il rito abbreviato
Torna in libertà dopo la condanna a
due anni e due mesi per detenzione e
spaccio di droga giunta nelle forme
del giudizio abbreviato. Questa la
condanna inflitta nei giorni scorsi
dal giudice Fulvia Misserini al
tarantino Marcello Macchitella, di
51 anni. Dopo il verdetto lo stesso
gup ha rimesso in libertà l’imputato
in accoglimento della richiesta
formulata dai suoi difensori, gli
avvocati Fabio Piergianni e Luigi
Taranto cronaca
Danucci. Il tarantino era finito nei
guai a novembre dopo una
operazione antidroga condotta in
città dalla squadra Mobile. Il 51enne
venne arrestato con un complice
con l’accusa di aver gestito un giro di
spaccio con base in via Plinio. I due,
secondo gli inquirenti, avrebbero
condotto una frenetica attività di
spaccio di hashish, cocaina eroina
marijuana e anfetamine.
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nitaria ed interessato da gravi
carenze igienico-sanitarie e
strutturali.
In due caseifici i militari
hanno accertato l’attivazione
abusiva in assenza di fornitu-
ra idrica e la mancata registra-
zione sanitaria, requisiti essen-
ziali previsti dalla normativa
comunitaria vigente, per cui
l’ufficio controllo degli alimen-
ti della Asl ne ha disposto la
chiusura immediata.
Per le violazioni correlate al-
le irregolarità rilevate, sono
state contestate sanzioni am-
ministrative pari a tremila eu-
ro, mentre il valore complessi-
vo dei prodotti e degli alimenti
sequestrati è stimato in circa
ottomila euro. I titolari delle
attività sottoposte a controllo
sono stati inoltre segnalati alle
competenti autorità sanitaria
e amministrativa per i provve-
dimenti del caso e la quantifi-
cazione dell’eventuale am-
menda. Tre giorni prima gli
stessi carabinieri dello specia-
le nucleo di sanità alimentare
di Taranto avevano disposto la
cessazione di un’attività casea-
ria nella provincia ionica per-
ché utilizzava acqua priva di
documentazione che ne atte-
stasse l’uso umano. Anche in
quel caso era scattato il blocco
di una tonnellata circa di ali-
menti tra formaggi freschi e
stagionati.
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Domenica 3 Marzo 2024
www.quotidianodipuglia.it
È piantonato in ospedale
Un tarantino di 57 anni è stato arrestato dalla
Polizia ed è piantonato in ospedale dopo una
caduta accidentale con la moto a bordo della
quale girava in città. L’incidente si è verificato
venerdì sera in via Ancona. L’uomo, per cause
in corso di accertamento, ha perso l’equilibrio
ed è rovinato sul selciato con lo scooter.
Sono scattati i soccorsi e il ferito è stato con-
dotto in ospedale. Fatali, però, per l’uomo si
sono rivelati gli accertamenti condotti dalla
Polizia subito dopo i soccorsi. I Falchi della
Squadra Mobile sono giunti subito sul posto e
hanno verificato che l’uomo ancora riverso
sull’asfalto aveva una pistola nella cintola.
L’arma è stata prelevata e sequestrata. Si trat-
ta di una pistola calibro 380 a salve modificata
e perfettamente funzionante con il colpo in
canna e completa di caricatore con 5 proietti-
li.
E non è tutto, visto che i successivi controlli
hanno anche permesso di accertare che il mo-
tociclo sul quale viaggiava l’uomo era stato ru-
bato lo scorso febbraio nel capoluogo jonico e
che la targa originale era stata coperta con
un’altra adesiva relativa ad uno scooter rotta-
mato nel 2015.
Per questo il 57enne, con numerosi prece-
denti alle spalle, è stato arrestato con le conte-
stazioni di riciclaggio e porto clandestino di
armi e munizioni. L’uomo è attualmente rico-
verato nell’ospedale Santissima Annunziata
dove è piantonato in attesa dell’appuntamen-
to con l’udienza di convalida del suo arresto.
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Taranto Domenica 3 Marzo 2024
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provincia

Crisi agricola per le calamità

Sava

Il consigliere

Al via un tavolo permanente

Sammarco
al fianco di
Fratelli d’Italia
` Nei giorni scorsi l’atteso confronto sul tema ` Dialogo aperto con l’assessore Pentassuglia
tra amministratori pubblici e titolari di aziende alla ricerca di soluzioni idonee per i produttori
teriore boccata d’ossigeno per
PALAGIANO gli agricoltori palagianesi dopo
la liquidazione delle consisten-
Antonello PICCOLO ti somme per la gelata 2021».
Non più tardi di venerdì mat-
«Consideriamo buona l’istitu- tina l’assessore Serra, a nome
zione di un tavolo permanente di tutta l’amministrazione di
sull’agrumicultura, quale occa- Palagiano, ha incontrato l’as-
sione utile a fronteggiare le ca- sessore regionale all’Agricoltu- Il consigliere Sammarco
lamità». Così il vice sindaco e ra a Bari, ribadendo la piena di-
assessore all’Agricoltura del sponibilità di tutta la macchina
Comune di Palagiano France- amministrativa locale, affin- SAVA
sco Serra, al termine dell’incon- ché si possa giungere con cele-
tro di venerdì sera sul tema rità alla migliore soluzione pos- Il consigliere comunale Vito
“crisi agrumicola”, che ha inte- sibile verso quei produttori che Sammarco sceglie la strada
ressato i territori di Palagiano, A destra l’assessore regionale Donato Pentassuglia operano con tanto sacrificio. della federazione con Fratelli
Massafra e Palagianello. Un te- «L’amministrazione comu- d’Italia.
ma quello delle difficoltà in cui All’appuntamento erano pre- agrumicolo». Poco prima di no- che si comincerà finalmente a nale di Palagiano sposa appie- Il consigliere, infatti, ha an-
si dibatte un comporta fonda- senti il direttore provinciale di vembre, attraverso due incon- definire il percorso per inden- no la proposta del presidente di nunciato di aver definito un
mente dell’economia di quel Coldiretti, Franco Dell’Acqua, i tri con l’assessore regionale al- nizzare gli agricoltori ed i pro- Coldiretti Puglia Alfonso Caval- accordo politico-programma-
versante della provincia jonica responsabili di Coldiretti Pala- le Politiche Agricole, Donato duttori locali, magari anche at- lo di un tavolo permanente, tra tico federativo con il partito
sul quale da tempo viene richia- giano e Massafra, Vincenzo Pentassuglia, il Comune di Pa- traverso sgravi fiscali. Una noti- Regione, amministrazioni loca- che fa capo al presidente del
mata l’attenzione. Stellaccio e Michele Gravina; lagiano aveva chiesto di atten- zia che ci riempie di orgoglio, li ed associazionismo, dedicato Consiglio Giorgia Meloni.
A Palagiano, di fronte ad un gli assessori all’agricoltura dei zionare la problematica della poiché i comuni della provin- al settore agrumicolo, e Pala- «In questo anno e mezzo di
corposo numero di produttori Comuni di Palagiano e Massa- pezzatura piccola del prodotto cia di Taranto risultano tra giano, dopo l’incontro di vener- legislatura - ha spiegato in
agricoli, si sono dati appunta- fra, Francesco Serra e Rosa Ter- agrumicolo locale a seguito dei quelli maggiormente colpiti dì sera – ha concluso Francesco una nota il consigliere comu-
mento i rappresentanti delle mite. «Attraverso una sinergia persistenti eventi calamitosi. dalle problematiche, con le fa- Serra - si dichiara disposta, ad nale - ho avuto modo di ap-
amministrazioni comunali, dei tra Regione Puglia, ammini- Problema, questo, portato miglie gravate oltremodo da ospitare le riunioni necessarie prezzare l’operato dell’onore-
territori in cui l’agrumicultura strazioni comunali e associa- all’attenzione dell’assessore questa crisi. Siamo stati ben fe- a mettere a punto tutte le con- vole Dario Iaia e dell’ammini-
è più presente; insieme ai verti- zioni di settore - ha annunciato Serra dal presidente di Coldiret- lici di annunciare tutto questo - seguenti procedure burocrati- strazione guidata dal sindaco
ci territoriali di Coldiretti han- l’assessore Francesco Serra - ti Palagiano e da altri agricolto- ha continuato - partendo pro- che che le amministrazioni do- Gaetano Pichierri. La mia è
no affrontato l’annosa questio- avremo una “road map” che ri già da tempo. prio da casa nostra. Anche per- vranno mettere in campo circa stata un’opposizione mai pre-
ne legata alle emergenze del porterà al riconoscimento del- «Adesso possiamo dire con ché questa iniziativa rappre- lo stato di calamità». concetta o strumentale ed, in
comparto. la calamità per il nostro areale certezza – ha aggiunto Serra - senterebbe una importante ul- © RIPRODUZIONE RISERVATA diverse occasioni, ho anche
votato a favore di provvedi-
menti proposti dall’ammini-

Gli alberi di piazza Corsica sono a rischio

nostro territorio come comodo strazione. Ora - ha continua-
sostituto del leccio, apprezzato to - è giunto il momento di al-
per la sua velocità nella cresci- lineare la mia posizione a
ta e per la sua maestosità; nel quella del gruppo di Puglia

Nuova segnalazione agli uffici comunali

MASSAFRA
Gli alberi di pino presenti in
piazza Corsica continuano a
preoccupare i residenti nell’a-
diacente via Dalmazia. Già alla
fine dello scorso anno un abi-
tante, la cui casa si affaccia sul-
la villetta di piazza Corsica, ha
scritto al Comune , segnalando
che in corrispondenza della
sua abitazione, ci sono degli al-
beri di pino ad alto fusto mal
curati e alcuni di essi curvati e,
quindi, pericolosi per la sicu-
rezza della pubblica e privata
incolumità. A prova di quanto
segnalato, il proprietario dell’
immobile ha trasmesso alcune
fotografie degli alberi in que-
stione che documentano, som-
mariamente, lo stato di preca-
rietà statico e manutentivo del-
Gli alberi al centro del caso
le piante, nonché i dissesti, da
configurare a veri dossi, pro-
dotti dalle enormi radici alla
pavimentazione di via Dalma-
zia, proprio in corrispondenza
della sua abitazione. Alberi al-
ti circa 12 metri che, in caso di
cedimento, andrebbero a fini-
re sull’edificio. Da qui il sugge-
rimento offerto al Comune at-
traverso la segnalazione pre-
ventiva inviata tre mesi fa e ri-
masta inascoltata, consideran-
do che, in quest’intervallo di
tempo, nessun intervento è sta-
to effettuato. «Secondo me –
spiega il residente - il Comune,
per garantire la sicurezza della
circolazione dei pedoni e delle
abitazioni frontiste, dovrebbe
accertare lo stato di precarietà
degli alberi e del loro radica-
mento al suolo proprio in cor-
rispondenza della mia abita-
zione e procedere al loro svelli-
mento o risistemazione. Per
gli alberi meno ammalorati
dell’intera villa bisognerebbe
praticare un alleggerimento
strutturale, attraverso la “capi-
tozzatura” che consiste nell’ac-
corciamento della chioma, del-
le branche e dei grossi rami,
proprio per garantire una mag-
giore tenuta della pianta al
suolo in caso di venti impetuo-
si». Il tutto per scongiurare il
cedimento degli alti fusti, co-
me già avvenuto lo scorso 16
gennaio, quando un pino gi-
gante si è abbattuto sulla sede
stradale, a pochi metri da
un’auto in transito dalla strada
Provinciale 42, nei pressi del
cimitero comunale.
La potenzialità di danno,
molto spesso è avvertita dall'o-
pinione comune come possibi-
lità remota, eventualità trascu-
rabile, ma specie con il mal-
tempo può assumere il volto
reale di un vero problema, ed il
pino rivela tutta la sua perico-
losità se impiantato in zona
abitata od urbana.
Il pino è stato utilizzato nel
periodo fascista è stato impian-
tato in gran numero anche co-
me simbolo di potenza e mae-
stosità. Anche a Massafra, così
come in altre parti d’Italia, è
stato impiantato in modo indi-
scriminato, sia in zone prive di
abitazioni, sia in zone abitate
ed urbane.
Con il passare degli anni i pi-
ni messi a dimora in siti non ot-
timali manifestano una serie di
problematiche significative dal
punto di vista della stabilità. Ri-
sulta fondamentale, quindi,
una puntuale opera di manu-
tenzione: tenere la chioma leg-
gera, eliminare i rami secchi e
non lasciare monconi di pota-
tura, calcolando anche la mi-
gliore proporzione tra chioma,
altezza e stazza dell’albero, te-
nendo conto che maggiore è lo
sviluppo in altezza del pino e
della chioma maggiore è la pos-
sibilità di caduta dell'albero a
causa del vento.
A.Pic.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Domani cui faccio riferimen-
to e che, in Regione Puglia è
rappresentato dal consigliere
regionale Antonio Scalera e
che è all’opposizione della
giunta del presidente Miche-
le Emiliano. Per questa ragio-
ne e per fornire un contributo
più concreto e fattivo ho defi-
nito un accordo politico con
Fratelli d’Italia che rappre-
senta la forza politica mag-
giormente rappresentativa
nel nostro Comune. La parti-
ta che ci apprestiamo ad af-
frontare è troppo importante
per dividerci, anche alla luce
delle importanti risorse che il
Governo Nazionale ha messo
a disposizione con il Pnrr e
l’Fsc. Grazie ai finanziamenti
ottenuti per oltre 12 milioni di
euro - ha concluso - l’ammini-
strazione comunale sta po-
nendo in essere delle azioni
che lasceranno il segno e cre-
do che sia dovere di tutti dare
il proprio contributo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

La città ospita una tappa del congresso della Ceramica

GROTTAGLIE
Arriva in Puglia, dal 6 al 9 mar-
zo, il secondo Congresso inter-
nazionale della ceramica. Da
Lecce, a Grottaglie, a Cutrofia-
no, il congresso metterà a con-
fronto esperti ed ospiti interna-
zionali sul tema della ceramica,
declinato nei diversi aspetti del-
la sua produzione.
Il congresso coinvolge Italia,
Spagna e Portogallo dando cor-
so alle finalità del protocollo ge-
nerale sottoscritto lo scorso an-
no tra Italia e Spagna, che que-
st’anno si è ampliato al Porto-
gallo; l’evento coinvolge anche
le Città della Ceramica, fra le
quali le pugliesi Grottaglie, La-
terza, Rutigliano, Cutrofiano,
San Pietro in Lama e Terlizzi,
che, tra l’altro, hanno dato vita
al brand Pop “Pottery of Pu-
glia”, presentato recentemente
alla Bit Borsa internazionale
del turismo di Milano.
Il secondo Congresso Interna-
zionale della Ceramica è orga-
nizzato da Confartigianato Im-
prese con il Comune di Grotta-
glie e promosso dalla Regione
Puglia, in collaborazione con
Unioncamere e Camera di com-
mercio di Lecce.
La prima edizione, nello scor-
so anno, si è svolta a Siviglia;
quest’anno l’evento internazio-
nale si sposta in Italia e, come
sede, ha scelto la Puglia, rappre-
sentativa con le sue realtà cera-
miche di un importante seg-
mento del comparto.
Il programma si avvierà mer-
coledì 6 marzo, alle 18, a Lecce,
con l’accoglienza degli ospiti in-
ternazionali a Palazzo dei Cele-
stini e, alle 19, uno spettacolo e
una cena tipicamente salenti-
na. Il 7 marzo, alle ore 9, la gior-
nata proseguirà con visite ad
aziende e luoghi d’interesse a
Lecce e poi con il trasferimento
a Grottaglie. Nel pomeriggio,
dalle 15, sono previste le visite
alle botteghe e aziende del
Quartiere delle Ceramiche di
Grottaglie e in alcuni luoghi
rappresentativi; seguirà un ben-
venuto al Castello episcopio.
Dal 6 marzo
prenderà il via
la tre giorni
con eventi
anche a Lecce
e a Cutrofiano
È l’8 marzo la giornata dedi- ne artigiana: alcune evidenze”,
cata all’approfondimento e al a cura di Enrico Quintavalle, re-
confronto tra esperti interna- sponsabile Ufficio Studi Confar-
zionali. Si svolgerà dalle ore 9 tigianato Imprese.
nell’antico convento dei Cap- Alle 10 si parlerà di “Innova-
puccini di Grottaglie. In apertu- zione e Percorsi Tecnologici”.
ra, sono previsti i saluti istitu- Dalle 14.30 si parlerà de “La
zionali del sindaco Cirò D’Alò, formazione: strumento per la
di Alessandro Delli Noci, asses- creazione di valore”, con gli in-
sore allo Sviluppo Economico terventi di Stefania Galante, do-
Regione, di Marco Granelli, pre- cente di design dell’Accademia
sidente Confartigianato Impre- Belle Arti Lecce, Rosanna Pe-
se, di Francesco Sgherza presi- truzzi, dirigente scolastico liceo
dente di Confartigianato Impre- Calò di Grottaglie, Juan Manuel
se Puglia, Mario Vadrucci, pre- Anguas Hernandez, direttore
sidente Camera di Commercio Escuela de Formación de Arte-
di Lecce, di Antonio Colì, presi- sanos de Gelves ed Ettore Bam-
dente Confartigianato Imprese bi, responsabile progetti di in-
Artistico e di Juan Manuel An- novazione e formazione Confar-
guas Hernandez, direttore tigianato Imprese Lecce. Il Con-
Escuela de Formación de Arte- gresso si chiuderà il 9 marzo
sanos de Gelves.
Poi la prima relazione verte-
all’Innovation Hub di Cutrofia-
no.
rà su “Ceramica ad alta vocazio- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Centro storico nel mirino
di orde di vandali e incivili
` La Confagricoltura rilancia l’allarme ` Tra le richieste una maggiore presenza
dei residenti e dei proprietari di negozi delle forze dell’ordine e più telecamere
MANDURIA
Gianluca CERESIO
Le vie del centro storico torna-
no ad essere teatro di vandali-
smo e gesti incivili. Episodi che
continuano a scatenare le pro-
teste, spesso rimaste inascolta-
te, dei residenti e dei proprieta-
ri di attività commerciali. Per
l’ennesima volta a denunciare
le incursioni dei vandali sono
gli abitanti di via Costanzo e
via Tasso, due strade del cen-
tro storico che distano pochi
metri dalla centralissima piaz-
za Garibaldi. A farsi portavoce
delle proteste è la sede di via
Costanzo di Confagricoltura,
attraverso una nota a firma del
responsabile, Leonardo Moc-
cia.
«Di fronte a certe situazioni -
si legge nel documento - non si
può continuare a restare indif-
ferenti, mentre i cittadini subi-
scono continuamente la pre-
senza di gruppetti di giovina-
stri che in particolare di sera e
di notte, trasformano le strade
in luogo di ritrovo con schia-
mazzi, lanci di bottiglie vuote
contro le porte di abitazioni e
uffici, lasciando sull’asfalto ri-
fiuti di ogni tipo. A queste per-
sone - aggiunge Moccia - non
piace essere rimproverati, in
Nelle immagini i segni del passaggio di incivili e vandali
quanto, rispondono con dispet-
ti e parolacce, quindi con atti
di vandalismo, tali da creare
un clima di paura tra i residen-
ti, per la maggior parte perso-
ne anziane. A tal proposito, ol-
tre alla questione sicurezza, va
posto in risalto il problema
igienico sanitario, in quanto,
questi giovinastri spesso ado-
perano le pareti degli stabili co-
me orinatoio, inoltre i secchiel-
li dei rifiuti spesso vengono da-
ti alle fiamme o svuotati sulla
carreggiata». A questo punto,
viene sollecitato l’intervento
del sindaco e dell’amministra-
Taranto provincia
zione comunale. «Anziché in-
teressarsi di porre rimedio a ta-
le situazione di degrado e inci-
viltà, a tutela della sicurezza
dei cittadini – si legge nella no-
ta – l’amministrazione comu-
nale finge di non sapere, po-
nendo in essere un unico inter-
vento consistente nell’installa-
zione di paletti ai bordi di via
Costanzo, per evitare la sosta
alle auto che ostacolerebbero
la viabilità. Seppure quello del-
le colonnine viene comunque
definito un intervento utile -
spiega Moccia - sarebbe stato
forse più utile installare ra-
strelliere per biciclette. È co-
munque chiaro che ciò non ri-
solve il problema di cui si deve
invece assolutamente farsi ca-
rico in maniera sollecita, il sin-
daco Gregorio Pecoraro, nelle
vesti di garante della sicurezza
e della salute dei cittadini».
Per concludere, i residenti
chiederebbero come soluzio-
ne ottimale, un adeguato quan-
to attento monitoraggio della
zona da parte delle forze
dell’ordine, inoltre, come vali-
do deterrente, anche l’installa-
zione di videosorveglianza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Domenica 3 Marzo 2024
www.quotidianodipuglia.it
Manduria
Prende il via il casting
per “Traffico illegale”
MANDURIA
Alessandro PICCINNI
Inizieranno oggi e si protrar-
ranno per l’intera giornata,
all’interno dell’Hotel dei Bizan-
tini a San Pietro in Bevagna , i
casting del film “Traffico Ille-
gale”, diretto dal regista e pro-
duttore palermitano Salvatore
Vella. Nello specifico, si ricer-
cano le seguenti figure: donne Il regista Salvatore Vella
dai 18 ai 60 anni; uomini dai 18
ai 60 anni.
Il lungometraggio del regi- dalla Sicilia per cambiare vita
sta siciliano, prodotto dalla e lasciarsi tutto alle spalle. Do-
Maxifilm, racconta di come la po aver svolto il servizio milita-
politica riesce a gestire la cor- re, intraprende una nuova av-
ruzione, il riciclaggio di dena- ventura esplorando il sud
ro sporco ed i traffici illeciti. America, visitando anche zo-
Totò, ex militare disertore, ne malfamate, nonché perico-
viene assoldato da un organiz- lose, adattandosi allo stile di vi-
ta della gente del posto ed ad-
zazione criminale per gestire
dentrandosi in giungle, alla vi-
gli affari sporchi di un politico,
sta di animali terrificanti e
Liberato Candiello (detto il
paesaggi mozzafiato. Nel cast
dottore). Gli viene commissio-
del film, troviamo Cosimo
nato un doppio omicidio, quel-
Marseglia (il Colonnello dell’E-
lo di un uomo ed una donna, sercito); Mario Comes (Pako);
che per aver parlato troppo,
Gianluca Pinto (lo zingaro);
stanno per essere arrestati. To- Amerigo Dinoi (un ragazzo);
tò non se la sente però di ucci- Emanuela De Mauro (Maria);
dere la donna. Daniela Martire (Angelica, mi-
Da qui si scateneranno una gliore amica di Maria) e Libe-
serie di eventi catastrofici. rato Candiello (il dottore).
Una vera e propria caccia © RIPRODUZIONE RISERVATA
all’uomo per recuperare un te-
lefono che contiene dati im-
portanti per incastrare “il dot-
tore” ed altri onorevoli. L’appuntamento
Salvatore Vella, nasce a Pa- è previsto
lermo in quartiere dove il de-
grado e la difficile condizione all’Hotel
economica e sociale hanno dei Bizantini
contribuito allo sviluppo della
criminalità organizzata. Una di San Pietro
mattina decide di andare via in Bevagna
18
Opere pubbliche
Conto da 51 milioni
` La mole degli investimenti in tre anni
riguarda anche il Palazzetto dello Sport
MARTINA
Michele LILLO
L’aggiornamento al Dup, il Do-
cumento unico di programma-
zione, approvato dal Consiglio
Comunale di Martina Franca
lo scorso 20 febbraio delinea
una strada precisa per i lavori
pubblici previsti in città nel
triennio 2024-2026.
Tra cantieri già in corso, la-
vori in partenza ed altri pro-
grammati. 51 milioni e 242 mi-
la euro le risorse totali, tra mu-
tui, stanziamenti in bilancio e
finanziamenti destinate ad in-
terventi di varia natura distri-
buiti su tutto il territorio urba-
no. Un conto al quale vanno
aggunte le somme destinate
dalla Regione Puglia ai quat-
tro progetti sulle strade dell’a-
gro cittadino il cui arrivo è sta-
to annunciato nei giorni scor-
si.
Pochissime le risorse stan-
ziate da bilancio comunale, so-
lo 3,6 dei 51 milioni totali, un
dato che conferma la difficoltà
dell’ente di spendere seppure
in presenza di una “cassa” im-
portante ma bloccata da una
rilevante, e sempre in ascesa,
mole di debiti di dubbia esigi-
bilità e da risorse stipate per la
variabile contenzioso, spesso
aleatoria ma che rappresenta
un punto interrogativo in
quanto legata alle decisioni
della Magistratura sempre al-
quanto imprevedibili. Sono
quasi sei i milioni messi in
campo per il 2024 con la quota
maggiore (1,5 milioni) destina-
ta all’avvio dei lavori di riquali-
ficazione del Palazzetto dello
Sport in zona Pergolo che do-
vrebbero, secondo i piani, con-
cludersi nel 2025. Con un am-
pio vantaggio sui Giochi del
Mediterraneo che vedranno il
PalaWojtyla interessato dalle
gare di arti marziali e di ginna-
stica. A seguire quasi un milio-
ne per l’avvio dei lavori della
strada denominata “Cupa A”
che dopo decenni di attesa col-
legherà via Vanvitelli, attual-
mente cieca, a via Don Minzo-
ni su un tratto già visibile ma
interessato da espropri conclu-
si negli ultimi mesi con un ac-
cordo tra ente e proprietari.
Anche per questa opera la fine
lavori è prevista nel 2025 e sa-
Taranto provincia
rà fondamentale per raccorda-
re l’area del nuovo parcheggio
di Piazza Mario Pagano, con la
rotatoria da realizzarsi in via
Mottola, con il quartiere Car-
mine, in prospettiva dell’allun-
gamento del tratto stradale (il
“Cupa B”) che in futuro do-
vrebbe collegare via Don Min-
zoni a via Lella sempre paralle-
lamente ai binari ferroviari di
via Alberobello.
A scendere come impegno
economico ci sono i 500mila
euro stanziati per i nuovi ossa-
rietti cinerari presso il cimite-
ro cittadino, la cui richiesta è
sempre maggiore. Tante mi-
cro-opere, poi, per numerosi
interventi a partire da un bre-
ve tratto stradale in zona San
Paolo che collegherà strada Pe-
trosa a nuovi edifici residen-
ziali in corso di ultimazioni,
strada prevista nel Piano Parti-
colareggiato le cui opere ven-
gono richieste dai residenti in
maniera costante. Somme an-
che per il secondo lotto di effi-
cientamento energetico di Pa-
lazzo Ducale (130mila euro), la
riqualificazione della Grotta
in zona Cuoco (307mila euro),
la manutenzione degli impian-
ti fognari pubblici (200mila
euro) e dei marciapiedi comu-
nali (100mila euro), oltre che
ulteriori investimenti sull’effi-
cientamento energetico degli
edifici di proprietà dell’ente
per circa 350mila euro, sugli
archivi dell’ente e sulle struttu-
re adibite a vani tecnici
(300mila euro) e per la manu-
tenzione straordinaria delle
strade comunali urbane e ru-
rali (500mila euro).
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Castellaneta
Nella foto la tartaruga messa in salvo dai volontari
Tartaruga Caretta Caretta
in trappola sul litorale
Il salvataggio dei volontari
Raffaele CONTE
Il salvataggio è avvenuto sulla
lunga spiaggia di Castellaneta
Marina. Dove una tartaruga
della specie Caretta, è stata sot-
tratta a sicura morte. Ieri matti-
na, un uomo stava facendo una
passeggiata sulla battigia quan-
do si è accorto dell’esemplare
di tartaruga marina in difficol-
tà sull’arenile.
La piccola tartaruga era in
forte difficoltà e non riusciva
più a muoversi. A quel punto
l’uomo ha lanciato l’allarme ai
carabinieri e i militari hanno
prontamente allertato i volon-
tari del posto del Nucleo Inter-
vento Tutela Ambientale – Nita
era Ambiente di Taranto.
I volontari, guidati dal coor-
dinatore Leonardo Galante, so-
no piombati sul posto hanno re-
cuperato l’animale e hanno
Domenica 3 Marzo 2024
www.quotidianodipuglia.it
prestato il necessario primo in-
tervento decisivo per mettere
in salvo la tartaruga.
Successivamente la Caretta
Caretta è stata trasportata al
Centro recupero Tartarughe
Marine di Policoro.
Si tratta della struttura di
soccorso che da riferimento
per tutta la zona del Golfo di
Taranto nell'ambito del proget-
to europeo “EuroTurtles”.
Il piano coinvolge molti Pae-
L’esemplare è
stato recuperato
Ora si trova
nel centro
specializzato
di Policoro
si del Mediterra-
neo. Dopo i soccor-
si la giovane tarta-
ruga è in ottime
condizioni e «si
salverà», come ha
confermato il coor-
dinatore Galante.
Lo stesso volonta-
rio ha aggiunto
che «appena ritor-
nerà in forma e su-
perato lo stress subito, la tarta-
ruga verrà restituita al mare
L’abbiamo già battezzata ‘For-
tunata».
I volontari di Nita sono co-
stantemente operativi e vigila-
no sul territorio non solo sul
terreno ma anche dal cielo at-
traverso l’utilizzo di droni.
L’obiettivo è quello di salva-
guardare l’ambiente, le specie
selvatiche e marine in pericolo
e non solo di estinzione. Per lo-
ro la protezione della natura è
una ragione di vita. E l’altro
giorno si sono immediatamen-
te mobilitati anche per salvare
un’altra tartaruga marina adul-
ta, rinvenuta ferita e malconcia
sempre sul medesimo arenile.
Anche nel suo caso, dopo i soc-
corsi, si è proceduto al traspor-
to nel centro specializzato di
Policoro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’
Omicidio
Mafia
di
Andrea TAFURO
Ucciso in pieno giorno nel cen-
tro di Casarano. La vittima è
Antonio Amin Afendi, 33enne
del posto, freddato ieri mattina
attorno alle 11, tra via Lupo e
piazza Petracca, con tre colpi di
pistola esplosi da distanza rav-
vicinata. A premere il grilletto
sarebbe stato Lucio Sarcinella,
27enne, che nell’interrogatorio
fiume davanti ai pubblici mini-
steri Giovanna Cannalire (Dda)
e Rosaria Petrolo, ha confessa-
to l’omicidio. Due i proiettili
che hanno colpito Afendi all’ad-
dome, mentre il terzo, forse
quello mortale, ha centrato il
collo. Chi ha sparato voleva uc-
cidere Afendi, incurante della
presenza in zona di bambini, fa-
miglie e avventori di bar e nego-
zi.
Il movente, nelle dichiarazio-
ni rese da Sarcinella, sarebbe
da ricercarsi nelle vessazioni
subite dalla sua famiglia da par-
te di Afendi. L’ultimo atto che
avrebbe fatto scattare la reazio-
ne violenta di Sarcinella, sareb-
be avvenuto ieri mattina nei
confronti della moglie. Dichia-
razioni rese dal 27enne che re-
stano al vaglio dei pm, che han-
no arrestato l’uomo con l’accu-
sa di omicidio volontario aggra-
vato dalla premeditazione e dai
futili motivi. Ma gli inquirenti
valutano anche l’aggravante
dell’agevolazione del clan ma-
fioso. Sarcinella infatti è tra i
nomi associati al clan guidato
da Damiano Autunno, finito
nell’inchiesta “Diar-
chia”: la corte di
Cassazione però ha
escluso l’associazio-
ne mafiosa, rinvian-
do il processo alla
Corte di appello di
Lecce.
L’agguato morta-
le di ieri ha fatto ri-
piombare improvvi-
samente Casarano
negli anni bui della
Sacra corona unita.
Gli investigatori pe-
rò, raccolti diversi
elementi, hanno
stretto velocemente
il cerchio attorno a
Sarcinella. La dina-
mica dell’episodio
sin da subito ha por-
tato a credere che la vittima co-
noscesse il suo killer, tanto da
spostarsi dai paraggi di un bar e
farsi attirare in quella che è poi
divenuta un’esca, al centro del-
la strada dove ha trovato la
morte. Da una prima ricostru-
zione pare che il 33enne si sia
avvicinato ad un’auto di grossa
cilindrata - che lo ha raggiunto
in via Lupo, a pochi metri dal
municipio in piazza San Dome-
nico - e abbia scambiato qual-
che parola con i due individui a
bordo. Afendi e il suo sicario si
sono guardati negli occhi. Po-
chi attimi e poi il primo colpo di
pistola. Uno sparo secco esplo-
so a distanza ravvicinata che ha
raggelato la piazza. Il killer sa-
rebbe poi sceso dall’auto, lato
passeggero, sparando altri due
colpi. Ancora uno indirizzato
all’addome e poi al collo. Il sica-
rio ha usato una pistola a tam-
buro che, secondo i carabinieri,
sarebbe stata scelta per la sua
precisione.
La vettura, con alla guida un
altro individuo, è poi schizzata
via dal luogo dell’omicidio ten-
tando di far perdere le proprie
tracce.
I tre colpi di pistola in succes-
19
Lecce cronaca
Domenica 3 Marzo 2024
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Antonio Amin Afendi, 33 anni, ritenuto
l’“erede” di Potenza, è stato ucciso ieri
mattina in via Lupo a Casarano. A premere
il grilletto sarebbe stato Lucio Sarcinella,
vicino al clan rivale Autunno. Ascoltato
dai carabinieri anche un secondo uomo
Freddato con tre colpi
nel parco pieno di bimbi
La scheda
Colpito ad addome e collo
Il 33 è deceduto sul colpo
Arrestato un 27enne
Antonio Afendi è
1 stato colpito
all’addome e al
torace. Ad
avvicinarlo è stata un’auto di
grossa cilindrata. Il primo
colpo dal finistrino, poi il
killer è sceso per finirlo.
L’ arrivo della madre
sul luogo del delitto
I tre colpi esplosi in
2 pieno giorno nel
cuore di Casarano
sono stati subito
sentiti da tantissime
persone. Poco dopo sul posto
è anche giunta la madre della
vittima.
Nelle foto i soccorritori e le forze dell’ordine in via Lupo. Giù Antonio Afendi (servizio fotografico di Ivan Tortorella)
Dda.
Per fare luce
sull’intero caso, che
potrebbe anche
schiudere vecchi
scenari e aprirne di
nuovi sugli equili-
bri della criminali-
tà organizzata a Ca-
sarano, gli inquiren-
ti hanno ascoltato
diversi testimoni Indagini lampo: in manette
oculari e raccolto i è finito Lucio Sarcinella
fotogrammi cattu-
Subito dopo
3
rati dalle videoca-
mere installate in l’omicidio, sono
zona che potrebbe- partiti da parte dei
ro aver ripreso il carabinieri una serie
momento dell’omi- di controlli, poi gli
cidio. Nell’arco di interrogatori fino a giungere
poche ore, i militari all’arresto di Lucio Sarcinella.
hanno anche effet-
ragazzo. I colpi di pistola hanno ce, guidati dal colonnello Dona-
sione e la sgommata dell’auto tuato alcune perquisizioni in
centrato organi vitali. Dramma- to D’Amato, che hanno proce-
hanno riversato in strada i resi- più zone della città e almeno tre
tici i momenti successivi in cui duto con il delimitare l’area e
denti. Immediato è scattato l’al- soggetti, tra cui Sarcinella, sono
la mamma della vittima ha rag- avviato i rilievi. Alle operazioni
larme e la richiesta d’intervento stati portati nella locale caser-
giunto la zona. hanno partecipato anche gli uo-
dei sanitari e delle forze dell’or- ma per essere ascoltati. A di-
La piazzetta e la via interessa-
dine. Afendi, immobile sull’a- mini della scientifica. Sul luogo stanza di alcune ore anche un
ti dall’omicidio sono state rag-
sfalto, è deceduto pochi minuti sono intervenuti anche il magi- secondo uomo è stato sottopo-
giunte anche dai carabinieri del-
dopo. A nulla è valso l’interven- strato di turno Giovanna Canna- sto ad interrogatorio dagli in-
la locale stazione e dai colleghi
to dei medici del 118 che hanno rile e il procuratore facente fun- quirenti, col chiaro intento di
del comando provinciale di Lec-
provato più volte a rianimare il zioni Guglielmo Cataldi della stringere il cerchio anche
sull'individuo alla guida della
vettura.
Tutti elementi che gli inqui-
Già ieri il tavolo in prefettura renti hanno incrociato con la vi-
ta privata del 33enne, conside-
rato legato al boss della Scu, Au-
Disposto il potenziamento delle forze dell’ordine gustino Potenza, ucciso nell’ot-
tobre del 2016 nel parcheggio di
Innalzamento del livello di ieri stesso una riunione un supermercato a Casarano.
sicurezza e maggiore tecnica di coordinamento Già il 25 ottobre del 2019 Anto-
dispiegamento di forze di con i vertici delle forze nio Amin Afendi fu vittima di
polizia è la risposta dell'ordine, all’esito della un agguato a colpi di kalashni-
istituzionale messa in kov: riuscì a mettersi in salvo
quale è stato disposto un
campo dal prefetto di Lecce, uscendo dal lato passeggero
ulteriore innalzamento dei
Luca Rotondi dopo servizi di vigilanza e dell'auto a bordo della quale si La confessione in caserma:
l’omicidio. La prefettura, trovava e rimase gravemente fe-
subito dopo l’assassinio del
controllo del territorio,
rito. Attività investigative, tra
«Minaccia la mia famiglia»
33enne, considerato legato assicurati da parte di tutte Lucio Sarcinella,
cui pare anche il sequestro del
all’ex boss della scu,
Augustino Potenza, (ucciso
nell’ottobre del 2016 nel
le forze di polizia. Un
provvedimento tempestivo
e necessario per aumentare
cellulare della vittima, che han-
no consentito di individuare il
27enne Lucio Sarcinella, quale
4 avrebbe detto di aver
agito a causa delle
minacce di Afedi
parcheggio di un i livelli di guardia e presunto esecutore materiale contro la sua famiglia,
supermercato), e opposto al garantire sicurezza alla dell'omicidio Afendi. l’ultima proprio ieri nei
clan Autunno, ha convocato Il prefetto Luca Rotondi comunità casaranese. © RIPRODUZIONE RISERVATA confronti della moglie.
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Domenica 3 Marzo 2024
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Proseguirà fino a fine marzo nel Teatro Margherita di Bari la mostra dedicata al celebre fotografo scomparso a 95 anni lo scorso novembre
«Non avevamo mai portato una monografica di un grande autore a Bari, ma la risposta della città è stata eccezionale», dice l’organizzatore
Alessandra
MACCHITELLA
Fotografare è soprattutto “esse-
re lì”. Lo diceva uno dei più
grandi fotografi di tutti i tempi,
Elliott Erwitt, il padre dell'iconi-
co scatto in bianco e nero del
bacio rubato dal riflesso di uno
specchietto, il “California Kiss”.
Le sue fotogra-
fie sono in mo-
stra al Teatro
Margherita di
Bari dal 28 di-
cembre e lo sa-
ranno fino al
31 marzo. Non
solo fotografa-
re ma anche
osservare una
fotografia è so-
prattutto “es-
sere lì”, a mag-
gior ragione ai
tempi dei so-
cial, dove uno
scatto spesso
è un esercizio
di narcisismo
plastico e tem-
poraneo.
Vito Crama-
rossa, organizzatore della mo-
nografica “Elliot Erwitt Icons” e
direttore di “Cime”, la realtà
made in Puglia che promuove il
territorio in Italia ed all’estero,
spiega: «Oggi siamo bombarda-
ti dalle immagini, sono tanto
forti quanto invisibili, il flusso è
così costante che non ci permet-
te di fermarci. In una mostra il
tempo si ferma, come quando si
legge un libro. Si riesce ad avere
un nuovo punto di vista».
Al Teatro Margherita il tem-
po rallenta davanti a ogni scat-
to, dilatando il tempo, in un rap-
porto quasi tattile con la foto-
grafia.
Cani antropomorfi, bambini,
divi del cinema e personaggi
“ “
della politica sorpresi nelle loro
pose più umane: momenti che
Bari ha dimostrato
di aver bisogno
di questi stimoli,
così come accade
per Roma,
Milano o Parigi
Antonio ERRICO
Ormai la penna è un oggetto an-
tico. Lo strumento della scrittu-
ra è la tastiera, senza distinzio-
ne di età, né di occasione. Il digi-
tale ha cambiato profondamen-
te, irreversibilmente, non solo il
nostro rapporto con la parola
scritta ma soprattutto con l’idea
e con il sentimento della scrittu-
ra. Sono cambiati i tempi di ri-
flessione, di maturazione, di la-
vorazione, le modalità di elabo-
razione della frase, del periodo.
È cambiato il sapore che han-
no le parole. Forse non ne han-
no più. Lo spazio sul quale van-
no a fissarsi è uno schermo puli-
to, non più il foglio con il fila-
mento dell’inchiostro, la sbava-
tura, la macchia, l’alone che si
spande sopra il foglio, lo scolori-
mento che fa il tempo tanto del-
le parole quanto di chi le scrive.
È scomparsa l’ombra della
mano che accompagnava le pa-
role, come se avesse timore di
lasciarle da sole, come se voles-
se riprenderle, riportarle indie-
tro, nel pensiero da dove pro-
Cultura& Spettacoli
Erwitt, in bianco e nero
il mondo e la sua storia
sembrano voluti dal caso o atte-
si da un paziente spettatore.
«Marylin Monroe la ricono-
scono tutti, anche se Erwitt ci
regala una sua versione più na-
turale - commenta Cramarossa
- ma chi riconosce in quell’im-
magine lo scrittore Jack Ke-
rouac?». Il volto dell'autore di
“Sulla strada” nella mostra non
è indicato, nel rispetto del pen-
siero di Erwitt: una bella foto
non ha bisogno di una didasca-
lia, anche se ogni scatto raccon-
ta una storia.
Tra le sue immagini in bian-
co e nero piene dell'ironia e
dell'assurdo presenti nel quoti-
diano, sono tante le storie che si
LA RIFLESSIONE
Quel fascino antico della scrittura a penna
vengono, come se fosse gelosa
del loro diventare creature libe-
re, indipendenti, di cui non si co-
nosce la strada che faranno, il
luogo dove arriveranno, se chi
le riceverà se ne prenderà cura.
Perché la parola scritta a pen-
na appartiene al soggetto che
scrive: rappresenta la sua identi-
tà, la sua unicità, la sua irripeti-
bilità. È un gesto di continuità
tra la propria fisicità e la scrittu-
ra. È il tempo del proprio corpo
trasmesso in ogni sillaba, ogni
segno. Con le certezze, le incer-
tezze, le esitazioni che il movi-
mento della mano traduce. Con
i passaggi dal cervello alla mano
al foglio.
Una scrittura a penna fa vede-
re la calma o la rabbia: dal tratto
di una cancellatura o dal movi-
mento delle lettere. Fa vedere la
pacatezza o l’agitazione, un’in-
quietudine, un disagio, una timi-
Alcune fotografie
di Elliott Erwitt,
sopra in uno spiritoso
autoritratto. Sotto,
Vito Cramarossa
dezza, un’arroganza, un’umiltà.
Basta solo che un punto fermo
sia poggiato lievemente o che
sia marcato, annerito, per far
comprendere a chi legge il mo-
vente profondo di quella conclu-
sione, di quel concetto compiu-
to, definito. La grafia si fa tradu-
zione di un affetto, o di un ram-
marico, di un risentimento. Di-
ce come siamo anche senza
esplicitarlo, e forse anche quel-
lo che non siamo e ci sforziamo
di sembrare. Racchiude un mes-
saggio già nella sua forma, nei
tratti. I segni scritti con la penna
narrano il nostro modo di esse-
re nel tempo in cui stiamo scri-
vendo, la nostra energia, la no-
stra stanchezza, la serenità, il
dubbio, la calma, la fretta, il tur-
bamento; raccontano un ripen-
samento, un pentimento.
Ci sono calligrafie che rappre-
sentano un universo interiore.
nascondono e che è divertente
trovare: come i ritratti di Che
Guevara, di Marlene Dietrich, il
diverbio tra Nixon e Krusciov, il
funerale di Kennedy, il match
tra Frazier e Alì, Grace Kelly al-
la festa di fidanzamento.
Erwitt è autore delle immagi-
ni ma anche curatore della col-
lezione, in cui sceglie ogni pez-
zo insieme a Biba Giacchetti
per mostrare il suo sguardo sul
mondo, ironico, surreale e ro-
mantico. Il percorso espositivo
porta anche a una collezione di
autoritratti in cui Erwitt prende
in giro se stesso.
«La mostra sta andando mol-
to bene - continua l'organizzato-
re - inizialmente avevamo un
po’ di timore, non avevamo mai
portato una monografica di un
grande autore a Bari, ma la città
ha dimostrato di aver bisogno
di questi stimoli e si spera di ve-
dere molte più mostre di questo
livello, così come accade a Ro-
ma, Milano e Parigi».
Il caso ha scelto la Puglia per
rendere questo evento più spe-
ciale e il territorio sembra aver
risposto bene a questa chiama-
ta. «A fine novembre eravamo
in contatto con lo staff di Erwitt
per chiudere i contratti - sottoli-
nea Cramarossa - e in quel pe-
riodo il fotografo novantacin-
Dall’ordine o dal disordine delle
righe, dal loro allineamento lun-
go il bordo, si percepisce, prima
ancora di leggere, il sentimento
che ha portato la mano. La scrit-
tura a penna non è mai anoni-
ma, non può esserlo. Forse non
può neanche mentire. Forse
può solo simulare, ma non per
lungo tempo.
La scrittura a penna richiede
e a volte impone una partecipa-
zione più intensa all’elaborazio-
ne del testo; c’è una relazione di-
retta con le parole, una fisicità
concreta, una personalizzazio-
ne del segno. Si sente di apparte-
nere in qualche modo alla scrit-
tura e che la scrittura in qualche
modo ti appartiene. In una scrit-
tura a penna si possono decifra-
re le emozioni, la vicinanza o la
distanza tra i soggetti che quella
scrittura mette in relazione.
Più o meno inconsapevol-
Domenica 3 Marzo 2024
www.quotidianodipuglia.it
quenne è venuto a mancare.
Questa è diventata la prima mo-
stra postuma di Erwitt».
Non si conoscono ancora i
numeri, ma da una prima anali-
si si nota nel pubblico una mag-
gioranza di donne e una con-
centrazione nell’età 30-55 anni.
Un’attenzione alla cultura che
cresce con “Cime”, realtà made
in Puglia che promuove il terri-
torio in Italia e all’estero.
«Dieci anni fa abbiamo porta-
to a Bari “World Press Photo” -
racconta Cramarossa - cercan-
mente si realizza una identifica-
zione tra la calligrafia e lo stile,
non solo inteso come forma, ma
proprio come traduzione di un
modo di essere. L’eleganza o l’i-
neleganza di una scrittura, pro-
babilmente dicono qualcosa sul-
la personalità di chi ha scritto, e
dicono probabilmente qualcosa
le sicurezze o le esitazioni che le
calligrafie traducono.
Si firma in molti modi, e la fir-
ma, si sa, è la rappresentazione
simbolica non solo di un’identi-
tà ma della volontà che abbia-
mo di mostrarla. Si può perfino
non firmare quando si è sicuri
della nostra riconoscibilità, co-
me non si dice il proprio nome
al telefono quando si sa che l’al-
tro ci riconosce dalla voce. È
straordinaria l’associazione del-
la grafia con la voce. È un po’ co-
me pensare che, similmente al-
la voce, anche la nostra scrittu-
ra provenga dal fiato, dal respi-
ro, dalla dimensione più profon-
da che abbiamo.
Ma tutto questo è superato,
anacronistico, anche se autore-
voli voci richiedono un ritorno
21
do di seminare la cultura foto-
grafica e dell’immagine visiva
sul territorio e con il tempo ab-
biamo cercato di alzare sempre
l’asticella, come l’ideazione del
festival “Io scelgo il pianeta”
con il National Geographic o
con la mostra “Planet or Pla-
stic?”. Lavoriamo ormai in tut-
ta Italia, per il
“World Press
Photo” siamo
il partner euro-
peo più impor-
tante, organiz-
ziamo quattro
date tra Paler-
mo, Napoli,
Torino e Bari.
Ci siamo sem-
pre occupati
di marketing
territoriale
cercando di
portare le real-
tà culturali
all’estero ma
ci siamo accor-
ti che è impor-
tante soprat-
tutto semina-
re sul territo-
rio che ha bisogno di crescere,
confrontarsi, avere spunti criti-
ci, osservare ciò che accade in
altri luoghi del mondo. Dopo l’e-
state tornerà il “World Press
Photo” e stiamo portando avan-
ti progetti importanti con altri
autori. Capiremo poi quale sarà
il luogo considerando i lavori di
restauro che interessano il Tea-
tro Margherita».
Erwitt affermava: «La foto-
grafia è tutta qui: far vedere a
un’altra persona quel che non
può vedere perché è lontana, o
distratta, mentre tu invece sei
stato fortunato e hai visto»; per
l'ultimo mese il teatro accarez-
zato dal mare aspetta chi vorrà
“dedicarsi fortuna” osservando
da vicino i celebri scatti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
In una mostra
il tempo si ferma,
come quando
si legge un libro.
Si ha un nuovo
punto di vista
alla scrittura a mano. Adesso è
il tempo di un’altra scrittura. In
fondo è andata sempre così. Ab-
biamo scritto sulle pareti delle
grotte, sulla pietra, sul legno,
sull’argilla, sulla cera, sulla car-
ta di papiro, sulla pergamena;
abbiamo scritto con il guano,
con lo stilo, con le penne d’oca,
con i pennini d’acciaio, con la
stilografica, con la tastiera di
una gloriosa Olivetti. Ora scri-
viamo con uno smartphone.
In una poesia che s’intitola
“Nel Duemila”, scritta nei suoi
ultimi anni, una di quelle in cui
si faceva sempre più intimo, di-
messo, colloquiale, sempre più
attento alle sfumature dei parti-
colari, Eugenio Montale diceva:
“Eravamo indecisi tra/ esultan-
za e paura/alla notizia che il
computer/ rimpiazzerà la pen-
na del poeta./ Nel caso persona-
le, non sapendolo/usare, ripie-
gherò su schede/che attingono
ai ricordi/per poi riunirle a ca-
so./E ora che m’importa / se la
vena si smorza/insieme a me sta
finendo un’era”.
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22
Stasera al Petruzzelli di Bari per la Stagione d’Opera 2024 la prima del capolavoro di Puccini in occasione
dei 100 anni dalla scomparsa del compositore. Lo spettacolo sarà poi replicato fino a domenica prossima
Butterfly, l’amore estremo
Eraldo MARTUCCI
La prima volta è stata nel 1911,
l’ultima nel 2019: nel mezzo tan-
te altre rappresentazioni per
una delle opere più amate dal
pubblico di tutto il mondo per la
bellezza di alcune melodie co-
me la celeberrima aria “Un bel
dì vedremo” e il delicato coro a
bocca chiusa.
In occasione del centesimo
anniversario della scomparsa di
Giacomo Puccini, “Madama
Butterfly” ritorna ora al Petruz-
zelli di Bari, con la regia di Pier
Luigi Pizzi, per la “Stagione d’O-
pera e di Balletto 2024”. L’ap-
puntamento è oggi alle 18 con
repliche dopodomani alle
20.30, mercoledì 6 alle 18, giove-
dì 7 e venerdì 8 alle 20.30, saba-
to 9 e domenica 10 marzo alle 18.
Sul podio dell’Orchestra del Tea-
tro salirà Giacomo Sagripanti,
mentre il Coro del Petruzzelli sa-
rà diretto da Giovanni Farina.
Scene e costumi sono dello stes-
so Pizzi.
A riprendere la regia dell’ele-
gante allestimento dell’Arena
Sferisterio di Macerata sarà
Massimo Pizzi Gasparon, che
curerà anche il disegno luci del-
lo spettacolo. Nella parte di
Cio-Cio-San si alterneranno i so-
prani Vittoria Yeo (3, 6, 8, 10
marzo) e Michiko Takeda (5, 7,
9 marzo), in quella di Pinkerton
i tenori Dmytro Popov (3, 6, 8, 10
Sandrelli in Puglia
con “Vicini di casa”
“Vicini di casa”
Amanda Sandrelli e Gigio Al-
berti arrivano in Puglia con
cinque date del loro spettacolo
“Vicini di casa”, adattamento
della pièce “Los vecinos de ar-
riba” di Cesc Gay, una comme-
dia, libera e provocatoria, in
cui un quartetto di “vicini di ca-
sa” si confronta, sempre meno
timidamente, sullo scivolosis-
simo terreno della sessualità
invitando così lo spettatore a
riflettere su inibizioni e ipocri-
sie del nostro tempo. I due arti-
sti saranno impegnati in un ve-
ro e proprio tour tra i comuni
pugliesi per le stagioni teatrali
organizzate dai comuni con il
Teatro Pubblico Pugliese.
Lo spettacolo andrà in scena
il 5 marzo a Bisceglie (Politea-
ma Italia, ore 21), il 6 marzo a
di Puglia
NUOVO
Bari, Brindisi, Lecce, Taranto
Direttore responsabile
Rosario Tornesello
Ufficio coordinamento
Francesco G.Gioffredi (responsabile)
Vincenzo Maruccio
Giovanni Camarda
marzo) e Riccardo Della Sciuc-
ca (Pinkerton 5, 7, 9 marzo). Il
mezzosoprano Nozomi Kato in-
terpreterà Suzuki, mentre nei
panni di Sharpless si caleranno
i baritoni Luca Galli (3, 6, 8, 10
marzo) e Mario Cassi (5, 7, 9
Giacomo Sagripanti
dirigerà l’Orchestra
del Teatro,
Giovanni Farina
invece il Coro
del Petruzzelli
San Vito dei Normanni (Tex,
teatro Ex Fadda, ore 21), il 7
marzo a Ostuni (Teatro Palaz-
zo Roma, ore 21), l’8 marzo a
Nardò (Teatro Comunale, ore
21) e il 9 marzo a Putignano
(Teatro Comunale “Giovanni
Laterza”, ore 21).
Anna e Giulio stanno insie-
me da molti anni. Hanno un la-
voro, una bambina, qualche in-
teresse e molte frustrazioni.
Una coppia come tante, in
equilibrio precario. A scardi-
nare la loro apparente stabilità
ci pensano Laura e Toni, i vici-
ni di casa, che irrompono nel
loro appartamento e nella loro
vita.
Info: www.teatropubblico-
pugliese.it.
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Direzione e Redazione
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Giornale iscritto al n. 752 del Registro Stampa
del Tribunale di Lecce l’8.2.2001.
Stampatore Se.Sta srl
Viale delle Magnolie, 23 - Z.I. Bari
Tel. 080/8642750
Cultura & Spettacoli
marzo). Il cast è completato da
Andrea Schifaudo (Goro), Car-
mine Giordano (Il principe Ya-
madori), In Sung Sim (Lo zio
Bonzo), Margherita Rotondi
(Kate Pinkerton), Alberto Petric-
ca (Commissario Imperiale),
Graziano De Pace (Ufficiale del
registro), Ivana Padovano (La
madre di Cio-Cio- San), Grazia
Berardi (La zia), Annamaria Bel-
locchio (La cugina), Antonio
Muserra (Yakousidé).
Questo capolavoro, rappre-
sentato per la prima volta alla
Scala il 17 febbraio 1904, segna il
primo interesse di Puccini nei
confronti dell’elemento esotico,
Vito Saulle
per i Concerti
di Primavera
Tornano a Bari i “Concerti di
Primavera” organizzati
dall’Associazione Seven Arts.
L’appuntamento è per stasera
alle 19 nell’auditorium della
Casa del Mutilato, in Largo
Fraccacreta, dove si esibirà il
giovane e talentuoso pianista,
Vito Saulle, eccellente rappre-
sentante della scuola pianisti-
ca barese, tra le più vivaci e
prolifiche del panorama musi-
cale italiano. Saulle presenterà
un programma impegnativo e
ricco di fascino con musiche di
Mozart, Chopin e Liszt.
Quello odierno è il secondo
appuntamento della stagione
concertistica.
Prenotazione obbligatoria,
per informazioni 328.1565073
oppure 328.2092511.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il pianista Vito Saulle
Editrice Quotidiano di Puglia Srl
Sede Legale Via Barberini n. 28 - 00187 Roma
Presidente Azzurra Caltagirone
Consiglieri Mario Delfini, Alvise Zanardi
Soggetto designato al trattamento dei dati
personali: Rosario Tornesello
Certificato n. 9218
del 8/3/2023
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Domenica 3 Marzo 2024
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Claudio Bisio (foto di Marina Alessi)
Bisio e la vita
Due momenti
della prova generale
di “Madama Butterfly”
raccontata
(foto di Clarissa Lapolla)
fusione del gusto e della seman-
male
tica orientale che influenzò pro- Ultima rappresentazione,
fondamente la percezione esteti- oggi pomeriggio alle 18.30
ca dei pittori tra fine ‘800 e pri- al Teatro Curci di Barletta,
mi del ‘900. per Claudio Bisio protago-
Questa la trama. Durante il nista della commedia “La
soggiorno a Nagasaki, Pinker- mia vita raccontata male”,
ton, ufficiale della Marina Ame- per la regia di Giorgio Gal-
ricana, sposa la geisha quindi- lione.
cenne Cio-cio-San. Il matrimo-
“Un po’ romanzo di for-
nio per l’americano è solo un
mazione, un po’ biografia,
gioco, diversamente da Butter-
fly, la quale si è innamorata di il testo ci segnala che se è
vero che ci mettiamo una
lui tanto da rinnegare fede e fa-
ormai da qualche anno una miglia. Poco dopo Pinkerton ri- vita intera a diventare noi
stessi, quando guardiamo
componente acquisita anche torna in America e non manda
sulle scene europee musicali. più sue notizie. Butterfly però, all’indietro la strada è ben
segnalata da una scia di
Quando Sir Rutheford Alcock forte di un amore ardente e te-
nel 1862 presentò la sua collezio- nace, aspetta il suo ritorno “con scelte, intuizioni, attimi, fol-
ne d’arte giapponese all’Esposi- sicura fede” e, pur struggendosi gorazioni e sbagli, spesso
zione Universale di Londra, cer- nella lunga attesa accanto al tragicomici o paradossali.
to non immaginava che nell’ar- bimbo nato dal breve matrimo- Attingendo dall’enorme e
co di un ventennio la moda del nio, continua a ripetere a tutti la variegato patrimonio lette-
“japanisme” si sarebbe diffusa sua incrollabile fiducia nel ritor- rario di Francesco Piccolo,
lo spettacolo si dipana in
in Europa con risultati sorpren- no dell’amato. Dopo tre lunghi
denti. La grande Esposizione anni, Pinkerton si ripresenta in un’eccentrica sequenza di
Universale di Parigi del 1867 vi- Giappone con la vera moglie racconti e situazioni che
inesorabilmente e bizzarra-
de infatti l’afflusso in Europa di americana e Butterfly, schiac-
moltissimi manufatti dall’Estre- ciata dal disinganno, consegna mente costruiscono una vi-
mo Oriente. Centinaia di stam-
pe colorate invasero la capitale
il figlio alla coppia e si toglie la
vita.
ta che si specchia in quella
di tutti”.
francese, contribuendo alla dif- © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
Romeo e Giulietta
riletti all’Abeliano
Gio Evan
Evan, “Fragile
Inossidabile”
live all’Apollo
Gio Evan live stasera alle
21.30 al Teatro Apollo di Lec-
ce con il suo tour “Fragi-
“Tutti insieme con Romeo e Giulietta” le/Inossidabile”.
Il teatro è il luogo che me-
glio può ospitare lo spettaco-
“Tutti insieme con Romeo e nista di alcuni dei momenti lo che prende forma attra-
Giulietta” è lo spettacolo che più salienti della tragedia. verso monologhi, poesie,
sarà in scena oggi pomerig- «Ma Romeo e Giulietta canzoni e gag: l'autore ci rac-
gio alle 18 al Teatro Abeliano non è solo una storia d’amo- conta la forza della fragilità
di Bari per la rassegna “A tea- re. È piuttosto un urlo contro inossidabile, lo spessore del-
tro con mamma e papà”. le guerre, gli odi, le intolle- la finezza, frammenti rima-
Si tratta di una una riela- ranze e i pregiudizi - si legge sti fra menti rimaste. Tra
borazione della celebre tra- nella presentazione dello giochi di parole e concetti vi-
gedia shakespeariana “Ro- spettacolo - sempre prevale sionari, il funambolo Evan
meo e Giulietta” curata il valore di fondo dell’opera: regala una nuova prospetti-
dall’attore e regista Franco la condanna della ferocia e va di vita.
Damascelli. Due soli attori dell’assurdità degli antagoni- «Siamo nati per irrompe-
interpretano quasi tutti i ruo- smi esasperati e l’esaltazio- re, per scrivere fuori dagli
li con la complicità di burat- ne di amicizia e amore». strabordi, per creare nuovi
tini e muppets, interagendo La regia è di Roberto Pe- sfondi e là dove i muri del
con gli spettatori e rendendo- truzzelli; i burattini e i mup- mondo impediscono il pas-
li parte attiva dello spettaco- pets sono a cura di Enzo Vac- saggio gli uomini: siamo na-
lo. ca; impianto scenico di Mi- ti per sfondare! perché è ur-
Infatti, accanto agli attori chele Iannone. gente riunirci fra menti e
e ai loro burattini, sarà pro- Biglietti on-line su Vivatic- riunirci frammenti», spiega
prio il pubblico dei piccoli kets.com. il cantante.
spettatori a rendersi protago- © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
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le) - q78,00 (festivo); Commerciale ed. Brindisi e Taranto q50 (feriale) - q60 (festivo); Notizie Liete ed. Lecce, Brindisi e Taranto (mm 90x69)
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moduli) ed. Brindisi e Taranto q720,00 (feriale) - q865,00 (festivo). Finanziaria q190,00 (feriale) - q225,00 (festivo) a modulo, legali e sentenze
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lo; anniversari, ringraziamenti, partecipazioni lutto telefoniche q6,00 per simbolo; ricerche di personale ed. nazionale q95,00 a modulo. Annunci in
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Giorno&Notte
Museo Diocesano aperto (comprensivo di ingresso +
audio guida), si potranno
Replica Stefano De Martino conduttore e ballerino,
perché lo showman
con un biglietto ridotto ammirare le meravigliose all’Orfeo in pomeridiana napoletano non sarà da
opere d’arte custodite solo sul palco, ma
Come ogni prima all’interno delle sale del Oggi alle 18 al teatro Orfeo accompagnato dalla sua
domenica del mese il Museo, sito nella città si terrà la replica splendida band di Bar
MuDi- Museo Diocesano di Vecchia di Taranto, in pomeridiana di “Meglio Stella, la Disperata Erotica
Taranto resta aperto ai vicolo I seminario. Tutti gli Stasera” spettacolo scritto Band, e da un corpo di
visitatori. Dalle ore 10:00 ospiti di domenica saranno da Stefano De Martino e ballo. Lo spettacolo rientra
alle ore 13:00 e dalle ore inoltre omaggiati con un Riccardo Cassini. Si tratta nella stagione 2023/2024
16:00 alle ore 19:00, con un caratteristico gadget di un “quasi one man del Teatro Orfeo di
ticket ridotto di 6 euro firmato MuDi. show” dello stesso Taranto.

Bartolomeo e Cioppina
L’Orchestra
della Magna
Grecia diretta

Una mattina diversa oggi

all’insegna della musica. Alle
dal Maestro
Mariano
Panico,
Per Favole&Tamburi
eseguirà la
9.30 nella Biblioteca comuna- Sinfonia n. 5 di
le “Acclavio" di Taranto, ri- Beethoven
prende la serie di eventi “Con- stamattina
certo a colazione”, appunta- nella biblioteca
mento domenicale con i gran- di Taranto
di compositori eseguiti in
chiave sinfonica. L’Orchestra
della Magna Grecia diretta
dal Maestro Mariano Panico,
eseguirà la Sinfonia n. 5 di
Beethoven.
I “Concerti a colazione”, a
cura dell’Orchestra Magna
Grecia, del Comune di Taran-
to e in collaborazione con il
Ministero della Cultura, si av-
valgono della collaborazione Uno spettacolo di circo delle proprie abilità nel
di prestigiose attività e asso- contemporaneo è la campo delle arti circensi.
ciazioni del territorio. Fra que- proposta per le famiglie I due artisti si
ste: Caffè Ninfole, Associazio- che la compagnia teatrale cimenteranno, infatti,
ne Panificatori di Taranto e Crest presenta oggi con palle e birilli, con il

Cappuccino in biblioteca
Centrale del Latte, liete di of- pomeriggio (ore 18), monociclo e la sfera di
frire alla cittadinanza la cola- all’auditorium TaTà di equilibrio, le torce di
zione prima del concerto. Taranto, per la stagione fuoco e altre diavolerie.
«Favole & Tamburi». Di In un susseguirsi di gag
Musica e condivisione con e situazioni bizzarre,
scena Carmine Basile e

sulle note di Beethoven

lo scopo di mettere in contat- dalle quali verranno
to gli abitanti di uno stesso Deianira Dragone,
interpreti dei due travolti spettatori di ogni
quartiere e stimolare il ritor- età, i due protagonisti
no alle relazioni con il vicina- personaggi che danno il
titolo alla performance rievocheranno con un
to. tocco delicato l’universo
«Bartolomeo e
Il Maestro Mariano Panìco, Cioppina», produzione sospeso dei clown, fatto
che dirigerà l’Orchestra della dell’associazione di conquiste, errori e
Magna Grecia, consegue il di-
ploma triennale in direzione
` Torna stamattina con un nuovo evento “Concerti a colazione” culturale Il Duende. Gli un’instancabile voglia di
giocare, ma sempre
spettatori
d’orchestra all’Accademia di
Alto Perfezionamento di Sa-
la rassegna organizzata dall’Orchestra della Magna Grecia s’imbatteranno nelle dentro un concentrato di
umorismo e simpatia.
vicende di un grande
luzzo, diplomandosi in clari- giocoliere equilibrista, Perché il clown è in grado
netto e composizione al Con- un clown bianco, il più di trascinare l’audience
certi a colazione è un progetto
servatorio “E. R. Duni” di Ma- nel mondo da lui creato,
tera. Frequenta masterclass
che fin dall’inizio ha registra- Domenica al MArTA romantico dei pagliacci,
concedendo la possibilità
to l’entusiasmo di tutti i citta- esigente e raffinato, che
internazionali con direttori agli spettatori di riflettere
dini, a cominciare dal nostro desidera mostrare al
del calibro di Donato Renzet-
ti, Nicola Hansalik Samale e
sindaco tanto da registrare ri- Solo per oggi il Museo archeologico pubblico le proprie
sull’intera società, ma è
anche capace, con i suoi
scontri positivi da parte del abilità, ma sarà
Gyorgy G. Ràth.
È stato il primo composito-
pubblico. nazionale aperto con ingresso gratuito ostacolato in
fallimenti, di indicare
linee di fuga.
Fra i quartieri interessati continuazione dai Esattamente quello che
re italiano ad aver scritto un’o- dalla rassegna: Tre Carrare L’appuntamento con la importante lavoro di pasticci della giovane
pera lirica tratta dal celeberri- fanno Carmine Basile e
Battisti, Paolo VI, Tamburi, Domenica al Museo, l’iniziativa ampliamento delle collezioni assistente, un frizzante e Deianira Dragone, due
mo romanzo di Alexander Du- Salinella, Città vecchia, Taran- del Ministero della Cultura che esposte (“art in progress”), poetico clown rosso, il
mas “Il Conte di Montecristo”. performer che hanno
to 2, Italia Montegranaro e, consente l’ingresso gratuito torna dunque ad aprire le sue pagliaccio buffo della fatto propria l’arte
Vincitore del Primo premio appunto, Lama-Talsano. ogni prima domenica del mese porte per l’intera giornata di tradizione circense, circense seguendo sin
assoluto come compositore A quanti partecipano, gra- nei musei e nei parchi oggi con la possibilità di visita incarnazione della follia dalla metà degli anni
del V° Concorso internaziona- zie all’intervento di attività cit- archeologici statali, è una dalle 9.00 alle 19.30 (ultimo e dell’espansione Novanta i corsi del Living
le Clavicembalo, composizio- tadine sarà offerta gratuita- buona occasione da non ingresso ore 19). emotiva. Theatre, di Lindsay
ne ed esecuzione, “Wanda mente una colazione (cornet- perdere. Così la direttrice del L’ingresso al MArTA è gratuito, Sarà proprio Kemp e Yves Lebreton e
Landowska”, Panìco è fonda- to, caffè, latte). Gesto sempli- Museo Archeologico Nazionale ma è comunque possibile attraverso le lezioni della Circus
tore e direttore musicale ce e allo stesso tempo parteci- di Taranto – MArTA, Stella prenotare il servizio aggiuntivo l’incontro-scontro tra Space di Londra e della
dell’Associazione “Arturo To- pativo, per riscoprire il vicina- Falzone, che, in occasione della di visite guidate (per un numero Bartolomeo e Cioppina scuola internazionale di
scanini”. to, un importante elemento domenica di ingresso gratuito minimo di 2 persone), inviando che Carmine Basile e Teatro Circo a Vapore di
I “Concerti a colazione” della vita urbana. di oggi, torna ad invitare una mail a Deianira Dragone, al Roma.
hanno l’obiettivo di creare un Info: Orchestra Magna Gre- cittadini e visitatori, all’interno info@aditusculture.com o venticinquesimo Lo spettacolo avrà
progetto di comunità, per ri- cia, via Ciro Giovinazzi 28 a delle sale espositive della prenotando sul sito anniversario del loro inizio alle ore 18. Biglietti
trovarsi, conoscersi e condivi- Taranto (392.9199935). Sito: prestigiosa istituzione museale www.museotaranto.cultu- sodalizio artistico, 7 euro. Info e
dere insieme un momento di orchestramagnagrecia.it tarantina. Il MArTA, ra.gov.it accedendo all’area offriranno al pubblico prenotazioni
gioia e grande musica. Con- © RIPRODUZIONE RISERVATA interessato in questi mesi da un “Biglietteria”. un’ampia dimostrazione 366.3473430.

Sala 5 My Sweet Monster 16.20 My Sweet Monster 16.30

TARANTO
Sala 5 Past Lives 18.20 Past Lives 21.00
ARISTON Via Abruzzo, 77 - Tel. 099.7388314
Sala 5 Bob Marley - One Love 20.25-22.30 TEATRO ORFEO Via Pitagora, 80 - Tel. 099.4533590
Volare 17.30-19.15-21.00 Sala 6 Bob Marley - One Love 16.10-18.15 Teatro
LUMIERE Via La Spezia, 3 - Tel. 099.7362051
Sala 6 Romeo è Giulietta 20.20
GROTTAGLIE
Chiuso per lavori Sala 6 Demon Slayer: Kimetsu No Yaiba - Verso l’allenamento dei pilastri 22.30
MULTISALA CASABLANCA Contrada San Giovanni - NUOVO VITTORIA Piazza IV Novembre, 35 - Tel. 099.5622931
Sala 7 Volare 16.10
Sala 1 Emma e il giaguaro nero 16.00-18.00 Sala 7 Caracas 18.10-20.20 Dune - Parte 2 17.00-20.00
Sala 1 Estranei 20.00 Sala 7 Madame Web 22.30 MARTINA FRANCA
Sala 1 Povere creature! 22.05 Sala 8 Dune - Parte 2 16.00-19.10 TEATRO VERDI Piazza XX Settembre, 5 - Tel. 080.4805080
Sala 2 La sala professori 16.00 Sala 9 Estranei 16.05-18.10 Emma e il giaguaro nero 16.30
Sala 2 Dune - Parte 2 18.00-21.10 Sala 9 La sala professori 20.15-22.20
Dune - Parte 2 18.30-21.30
Sala 3 Peppa’s Cinema Party 16.45 SAVOIA Via Leonida, 25/27 -
SAVA
Sala 3 La zona d’interesse 18.15-20.20 Dune - Parte 2 16.00-18.00-20.30-21.15
Sala 3 Estranei 22.25 Night Swim 22.30 VITTORIA Via XI Febbraio - Tel. 099.9726070

Sala 4 Caracas 16.20 Caracas 18.15-20.30-22.30 Sala Vittoria Dune - Parte 2 17.30-20.45
Sala 4 La sala professori 18.30 La zona d’interesse 16.00-18.30 Sala Fellini Emma e il giaguaro nero 17.30-19.30
Sala 4 Night Swim 20.30-22.30 Romeo è Giulietta 18.30-20.30 Sala Fellini Bob Marley - One Love 21.30
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Rubriche
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METEO I li
Bari
MIN MAX

9
IN ITALIA

19 Ancona
MIN MAX

9 12
Peggioramento Milano
8˚ 13˚
Venezia
7˚ 10˚
al Nord e sul Genova
Ancona
Barletta 7 18 Bari 9 14
8˚ 14˚
medio-alto Firen
6˚ 17˚
9˚ 17˚
Brindisi 8 17 Bologna 7 11
Foggia
versante tirrenico.
ROMA
M Candela 7 16 Cagliari 9 14
10˚ 16˚
DOMANI Barletta Napoli
Bari
Foggia 7 18 Firenze 8 15
9˚ 19˚
11˚ 17˚
PUGLIA Bari Gravina di P. 4 16 Genova 8 15
Bella giornata di sole su Puglia e Cagliari
Basilicata, eccezion fatta per qualche 9˚ 18˚
R. Calabria Lecce 9 19 Milano 8 15
Palermo
residuo annuvolamento tra notte e 11˚ 18˚
11˚ 22˚
mattino su Murge orientali e Salento in Pz Brindisi Lesina 8 18 Napoli 9 13
diradamento. Velature in serata, Mt
avamposto di una nuova perturbazione Matera 5 15 Palermo 12 15
in arrivo. Minime in lieve calo, massime Taranto
in lieve rialzo, sino a 18/20˚C. Lecce Potenza 5 15 Perugia 5 9
soleggiato sol. e nub. nuvoloso piogge tempesta

S.M.di Leuca 12 17 Reggio Calabria 9 16

neve nebbia calmo mosso agitato
Taranto 10 18 Roma Fiumicino 9 13
S. Maria
di Leuca Vieste 9 15 Torino 6 15
forza 1-3 forza 4-6 forza 7-9 variabile

Programmi TV
Rai 1
6.00 A Sua Immagine Attualità
6.30 Uno Mattina in Famiglia
Show
9.35 TG1 L.I.S. Attualità
9.40 Check-up Attualità
10.30 A Sua Immagine Attualità
10.55 Santa Messa Attualità
12.20 Linea verde Documentario
13.30 Telegiornale Informazione
14.00 Domenica in Show
17.15 TG1 Informazione
17.20 Da noi... a ruota libera
Show. Condotto da Francesca
Fialdini
18.45 L’Eredità Weekend Quiz
- Game show. Condotto da
Marco Liorni
20.00 Telegiornale Informazione
20.35 Affari Tuoi Quiz - Game show.
Condotto da Amadeus
21.25 Màkari Fiction. Di Michele
Soavi. Con Claudio Gioè,
Ester Pantano, Claudio Gioé
23.40 Tg 1 Sera Informazione
23.45 Speciale TG1 Attualità
0.55 Giubileo 2025. Pellegrini di
speranza Attualità
Rete 4
6.20 Ieri e Oggi in Tv Show
6.25 Tg4 - Ultima Ora Mattina
Attualità
6.45 Stasera Italia Attualità
7.40 Super Partes Attualità
8.20 Poirot Serie Tv
10.25 Dalla Parte Degli Animali
Attualità
11.50 Grande Fratello Reality
11.55 Tg4 Telegiornale Informazio-
ne
12.20 Meteo.it Attualità
12.25 Colombo Serie Tv
14.05 Grande Fratello Reality.
Condotto da Alfonso Signorini
14.10 Matrimonio impossibile
Film Commedia
16.20 Il Grinta Film Western
19.00 Tg4 Telegiornale Informazio-
ne
19.43 Meteo.it Attualità
19.45 Tempesta d’amore Soap
20.30 Stasera Italia Attualità.
Condotto da Nicola Porro
21.20 Zona bianca Attualità. Con-
dotto da Giuseppe Brindisi
0.50 La prima cosa bella Film
Commedia
Rai Scuola
13.40 Progetto Scienza
15.10 Documentari divulgativi
Rubrica
16.00 Odio il mio aspetto
17.05 Mondi invisibili
18.00 Oggi è
18.30 Progetto Scienza 2023
19.30 Le terre del monsone
20.15 Cinquanta sfumature di
squalo
21.00 Progetto Scienza 2023
22.00 Inside the human body
22.45 Le grandi sfide alla natura
23.45 RAN/Futuro24
24.00 Di là dal fiume tra gli alberi
TeleRama
7.00 Stampa Oggi
7.30 Telerama News
9.00 Stasera Che Sera
11.00 Terre Del Salento
13.30 Tr News
14.15 Meteo
14.30 Tr News
15.30 A Tu Per Tu
17.00 Meteo + Tr News Flash
19.00 Stasera Che Sera
20.30 Tr News
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23.00 Tr News
0.10 A Tu Per Tu
L’OROSCOPO
Rai 2 Rai 3 Rai 4 Rai 5 di LUCA
10.20 Aspettando Citofonare Rai2 6.00 Fuori orario. Cose (mai) 6.10 Squadra Speciale Cobra 11 6.00 Le serie di RaiCultura.it Doc.
Show
10.50 Super G Femminile. Coppa
viste Attualità
7.00 Protestantesimo Attualità
Serie Tv 6.10
6.40
L’Attimo Fuggente Doc.
Arabian Inferno Doc.
Ariete dal 21/3 al 20/4 Bilancia dal 23/9 al 22/10
10.00 Wonderland Attualità
del Mondo Sci alpino 7.30 Sulla Via di Damasco Att. 7.40 L’Attimo Fuggente Doc. La Luna, nuovamente amica, ti indica la La tua domenica potrebbe riservarti qual-
12.15 Citofonare Rai2 Show 8.00 Agorà Weekend Attualità
10.35 Criminal Minds Serie Tv
8.10 Art Night Documentario strada da seguire trasmettendoti fiducia che momento un po' esuberante, in un
13.00 Tg 2 Giorno Attualità 9.00 Mi manda Raitre Attualità 14.10 Il giustiziere della notte 9.05 Art Rider Documentario e aiutandoti a trovare una visione lungi- ambiente movimentato e pieno di con-
13.30 Tg 2 Motori Motori 10.15 O anche no Documentario Film Thriller 10.00 Opera - Tosca Teatro mirante, che guidi i tuoi passi anche nel traddizioni ma che sarà di tuo gradimen-
14.00 Paesi che vai Rubrica 10.45 Timeline Attualità 16.00 Agents of S.H.I.E.L.D. Serie 12.05 Prima Della Prima Doc.
tempo. La giornata è propizia ad attività to. La congiunzione di Marte con Venere,
15.00 Origini Viaggi Tv fisiche che ti riportino a un contatto diret- che è il tuo pianeta, ti rende più intrapren-
11.05 TGR Estovest Attualità 12.35 Save The Date Attualità
to con il corpo. Che è anche il modo mi- dente in amore e favorisce le conquiste.
16.00 Rai Sport Live Informazione 11.25 TGR RegionEuropa Attualità 13.05 Tuttifrutti 2023-2024 Show
16.45 Miti & Mostri Documentario gliore per favorire la salute e più in gene- Se fossi alla ricerca di un partner potresti
16.05 Les Mureaux - Les Mureaux. 12.00 TG3 Informazione 17.30 Hudson & Rex Serie Tv 13.35 L’Attimo Fuggente Doc. rale restituirti la forma fisica, che per te è forse approfittarne… Evita di assumerti
157. Parigi - Nizza Ciclismo 12.25 TGR Mediterraneo Attualità 14.00 Evolution Documentario la condizione di base. troppe corvée, hai bisogno di tempo.
18.00 Tg2 - L.I.S. Attualità 21.20 I fiumi di porpora - La serie
12.55 TG3 - L.I.S. Attualità 15.50 In scena Documentario
Serie Tv. Di Oliver Barma.
18.05 Tg Sport della Domenica
Informazione
13.00 Siamo Dynamite Doc.
14.00 TG Regione Informazione Con Olivier Marchal, Erika
16.45
18.40
Sogni e bisogni Teatro
Rai News - Giorno Attualità
Toro dal 21/4 al 20/5 Scorpione dal 23/10 al 22/11
18.25 90° Minuto Informazione 14.15 TG3 Informazione Sainte, Stéphan Wojtowicz 18.45 Appresso alla musica La Luna viene ad ammorbidire una confi- La configurazione ti rende leggermente
19.45 Campionati del Mondo 14.30 In mezz’ora Attualità 23.00 As bestas: La terra della Musicale gurazione un po' tesa, che porta sempre irrequieto, alla ricerca di piccole confer-
Indoor Glasgow24 Atletica 16.15 Rebus Attualità discordia Film Drammatico 19.35 Claudio Abbado, artista di al centro della tua attenzione il lavoro. me che ti rassicurino. Nella tua ricerca
leggera
17.15 Kilimangiaro Documentario
progetto Musicale Da oggi inizi a vedere le cose in maniera del piacere, sei forse facile preda delle
20.30 Tg2 Informazione 1.25 Anica Appuntamento Al 20.05 Le Nove Sinfonie Di Beetho- più rosea, capisci che anche questa è tentazioni alimentari o magari tentato da
19.00 TG3 Informazione Cinema Attualità ven - N2 E N7 Musicale un'avventura che puoi vivere lasciandoti spese non del tutto necessarie. Ma an-
21.00 3/3/24. Campionati del
Mondo Indoor Glasgow24 19.30 TG Regione Informazione
1.30 Kristy Film Thriller 21.15 Di là dal fiume e tra gli guidare dal piacere. La combattività che che a livello economico non sarà limi-
Atletica leggera 20.00 Chesarà... Attualità alberi Documentario senti crescere in te non deve impedirti tandoti che ti sentirai più sicuro ma piut-
22.50 La Domenica Sportiva 20.55 Indovina chi viene a cena 2.50 Backtrack Film Drammatico
23.00 The Book of Vision Film un atteggiamento rilassato, visto che hai tosto trovando come gestire le tue spese
Calcio. Condotto da Simona 23.05 Illuminate Documentario 4.10 Terminator: The Sarah Drammatico il controllo totale della situazione. senza cadere in atteggiamenti rigidi.
Rolandi 23.50 TG3 Mondo Attualità Connor Chronicles 0.35 Rai News - Notte Attualità
0.30 L’altra DS Informazione 0.20 In mezz’ora Attualità Fiction 0.40 Tuttifrutti 2023-2024 Show Gemelli dal 21/5 al 21/6 Sagittario dal 23/11 al 21/12
Canale 5 Italia 1 Iris Cielo La Luna interviene come mediatrice, La Luna è nel tuo segno e la sua presenza ti
suggerendoti nuove strategie da portare aiuta a fare pace con le emozioni che ti attra-
avanti per negoziare alcune questioni le- versano, dando loro maggiore visibilità e la-
7.58 Meteo.it Attualità 8.45 Due uomini e mezzo Serie Tv 7.40 Ciaknews Attualità 6.00 TG24 mezz’ora Informazione gate al lavoro relative a dei nodi che stai sciandole defluire liberamente. Sarà la solu-
8.00 Tg5 - Mattina Attualità 10.05 Will & Grace Serie Tv 7.45 Il tunnel della libertà Film 7.00 Affari di famiglia Reality cercando di sciogliere. Ma la questione è zione migliore anche per la salute e lo stress.
8.43 Meteo.it Attualità 11.30 Young Sheldon Serie Tv Drammatico 8.00 House of Gag Varietà difficile da dirimere, potrebbe in realtà ri-
8.45 Speciale Tg5 Attualità 12.15 Grande Fratello Reality 9.15 Squadra Antimafia Serie Tv 9.00 Icarus Ultra Informazione sultarti più utile prendere un po' le di- Potresti sentire il desiderio di privilegiare una
9.50 Luoghi di Magnifica Italia 12.25 Studio Aperto Attualità 10.10 Ransom - Il riscatto Film 9.30 Mayday, salvo per un pelo stanze, assumendo un atteggiamento situazione di maggiore intimità, in cui ti senti
Documentario 12.55 Meteo.it Attualità Thriller Società più prossimo alla contemplazione. Dato più protetto e sicuro… ma poi emerge subito il
9.55 Luoghi di Magnifica Italia 13.00 Sport Mediaset Informazione 12.40 Mandela: La lunga strada 10.15 Sky Tg24 Giorno Attualità che è domenica, guarda tutto da lontano. lato esuberante e conviviale.
Documentario verso la libertà Film Biogra- 10.30 House of Gag Varietà
10.00 Santa Messa Attualità
14.00
14.30
E-Planet Automobilismo
Rush Hour - Due mine
fico
15.30 Note di cinema Attualità.
14.00 Antigang - Nell’ombra del Cancro dal 22/6 al 22/7 Capricorno dal 22/12 al 20/1
10.50 Le storie di Melaverde Att. crimine Film Azione
11.20 Le storie di Melaverde Att.
vaganti Film Azione Condotto da Anna Praderio Nei tuoi pensieri tendono a imporsi delle È un fine settimana in cui ti senti piutto-
16.30 First strike Film Azione 15.40 Il Grande Gatsby Film Dram-
16.15 Way Down - Rapina alla questioni di lavoro che intendi risolvere sto comodo e a tuo agio, forse perché la-
12.00 Melaverde Attualità Banca di Spagna Film a modo tuo, grazie a una carica di vitalità
18.15 Grande Fratello Reality matico Thriller sci che faccia capolino il tuo lato bambi-
13.00 Tg5 Attualità
18.20 Studio Aperto Attualità 18.10 Cuori ribelli Film Drammati- 18.30 Flight World War II Film
che ti rende più ardito e intraprendente, no, che hai sempre limitato e costretto
13.38 Meteo.it Attualità
18.25 Meteo Informazione co Azione poco incline a subire decisioni altrui. Ma fin da piccolo a essere più maturo del ne-
13.40 L’Arca di Noè Attualità
18.30 Studio Aperto Attualità 21.00 Deepwater: Inferno sull’o- 20.15 Affari di famiglia Reality sarà comunque necessario almeno in cessario. Oggi concediti questa possibili-
14.00 Amici Talent
19.00 Studio Aperto Mag Attualità ceano Film Drammatico. parte trovare dei compromessi, asse- tà, togliendo il bavaglio alle emozioni e
21.15 Revenant - Redivivo Film
16.30 Verissimo Attualità 19.30 C.S.I. - Scena Del Crimine Di Peter Berg. Con Mark Drammatico. Di Alejandro G.
condando quelle soluzioni che ti propon- accettando anche il tuo lato più capric-
18.45 Avanti Un Altro Story Quiz - Serie Tv Wahlberg, Kurt Russell, Iñárritu, Alejandro González gono e che in qualche modo possono far- cioso. Per quanto riguarda il denaro sa-
Game show 20.30 N.C.I.S. Serie Tv Douglas M. Griffin Iñárritu. Con Leonardo Di- ti gioco. Poi il tuo rigore farà il resto. rebbe bene tenere a bada le spese.
19.55 Tg5 Prima Pagina Info The Legend of Tarzan Film 23.10 Steve Jobs Film Biografico Caprio, Domhnall Gleeson,
21.20
20.00
20.38
Tg5 Attualità
Meteo.it Attualità
Avventura. Di David Yates.
Con Alexander Skarsgård,
1.30 Fuoco assassino 2 Film
Azione 23.45
Paul Anderson
XXX - Un mestiere a luci
Leone dal 23/7 al 23/8 Acquario dal 21/1 al 19/2
20.40 Paperissima Sprint Varietà. Margot Robbie, Christian 3.10 Ciaknews Attualità rosse Documentario La Luna ti invita a inserire nella giornata La configurazione tende a metterti sotto
Condotto da Gabibbo Stevens 3.15 Il ritorno di Casanova Film 0.45 Vite da escort Documentario qualcosa che la renda divertente, favo- pressione, come se ti incitasse a forzare
21.20 Lo Show Dei Record Quiz - 23.40 Pressing Informazione Avventura 1.45 Erection Man Documentario rendo una dinamica scherzosa che ti dentro di te un comportamento che non
Game show 1.55 E-Planet Automobilismo. 4.50 La sposa americana Film 2.45 La cultura del sesso Docu- metta di buonumore e ti restituisca il ruo- corrisponde veramente alle tue aspira-
0.55 Tg5 Notte Attualità Condotto da Ronny Mengo Drammatico mentario lo di leader indiscusso. L'amore è favori- zioni. La vita sociale e gli amici ti solleci-
to, quindi prova se non altro ad allentare tano, cercando di coinvolgerti in qualche
DMAX La 7 TV 8 NOVE quei freni che sei tu a mettere. È vero che iniziativa. Ma per stare al meglio sarebbe
la nuova posizione di Plutone crea un po' preferibile scaricare la tensione in ecces-
6.00 Banco dei pugni Doc. 9.40 Camera con vista Attualità 12.45 Bruno Barbieri - 4 Hotel 6.00 Le meraviglie dell’Oceano di scompiglio, ma censurando i tuoi sen- so, magari con un'attività fisica che ti dia
9.55 Quei cattivi ragazzi Doc. Reality Documentario timenti le cose non migliorano. piacere e giovi alla salute.
10.10 Amarsi un po’ Società
Vergine dal 24/8 al 22/9 Pesci dal 20/2 al 20/3
11.00 WWE Smackdown Wrestling 10.45 L’ingrediente perfetto 14.00 GP Bahrain. F1 Automobili- 8.55 Borneo: regno segreto
smo Documentario
12.45 Vado a vivere nel bosco 11.35 Uozzap Attualità
12.05 Cash or Trash - Chi offre di
Reality 12.15 L’Aria che Tira - Diario Att. 15.45 Paddock Live Automobilismo
più? Quiz - Game show Le emozioni sono un po' invasive e po- Il dialogo teso tra la Luna e i pianeti nel
17.30 Basket Zone Basket 13.30 Tg La7 Informazione 16.00 Nel cuore della tempesta trebbero creare qualche momento di in- tuo segno ti rende più emotivo, facendo
13.30 Sento la terra girare Teatro
18.05 Estra Pistoia - Bertram Der- 14.00 Una Giornata Particolare
Film Avventura sicurezza. Mascherarle non ti sarebbe così trapelare il tuo lato fragile che in
thona Tortona. LBA Serie A 17.45 Cucine da incubo Italia 15.40 Stargate Film Fantascienza d'aiuto, al contrario, perderesti presa su questo periodo tendi forse a nascondere
16.15 La7 Doc Documentario Reality
(live) Basket
18.05 Caccia al ladro Film Giallo
17.55 Little Big Italy Cucina te stesso e sulla situazione. Accetta inve- o censurare. Lasciare che venga a galla ti
20.20 L’Eldorado della droga: 19.00 Bruno Barbieri - 4 Hotel 19.30 Che tempo che farà Attuali- ce questi tuoi leggeri sbandamenti, che farà bene, anzi evita di giudicare ogni tuo
viaggio in USA Società 20.00 Tg La7 Informazione Reality tà esprimono forse qualcosa che a parole comportamento e lasciati vivere così co-
21.20 L’Eldorado della droga: 20.35 In altre parole - Domenica 20.15 Alessandro Borghese - 4 20.00 Che tempo che fa Attualità per te è più difficoltoso pronunciare. Pro- me viene. È il tuo lato più creativo e si ri-
viaggio in USA Società 21.15 Il socio Film Thriller. Di S. ristoranti Cucina 22.20 Che tempo che fa - Il tavolo va a riavvicinarti al corpo con un'attività velerà più che prezioso per risolvere que-
22.10 L’Eldorado della droga: Pollack. Con Tom Cruise 21.30 A testa alta Film Azione Attualità fisica piacevole che giovi alla salute. stioni legate al lavoro.
viaggio in USA Società 0.10 Hurricane - Il grido dell’in- 23.00 Attacco al potere - Olympus 0.35 Fratelli di Crozza Varietà
23.05 Operazione N.A.S. Doc. nocenza Film Drammatico Has Fallen Film Azione 2.00 Longmire Serie Tv
TeleNorba TeleDue Tele Bari Antenna Sud FORTUNA Jolly
ESTRAZIONE DEL 02/03/2024 55 26 51 87 85 50 14
14.30 Mezzogiorno E Dintorni 7.20 Tempo Della Fede - Rubrica 17.30 Così t’impari Informazione 7.00 Tg Interregionale
- Territorio E Tradizioni religiosa 18.00 ADN Kronos Informazione Bari 9 22 56 34 19 MONTEPREMI JACKPOT
Condotto Da Nick Di Fino 7.30 Il mio nome è Modesty - Di 8.00 Con Voi 73.418.455,26 68.309.652,66
18.15 Tv Sofarm Rubrica Cagliari 82 76 57 9 74
15.30 Il Graffio - Talk Show Scott Spiegel
18.30 ADN Kronos Informazione 10.38 Coming Soon Firenze 40 71 87 51 56 6 - 4 415,24
17.00 L’isola del tesoro - di J. Hou- 9.10 Il colpo perfetto - Di Scott
Roberts 18.45 Marion Rubrica
gh, A. Bianchi, con Orson 11.00 Giu’ La Maschera Genova 14 53 72 65 75 5+1 - 3 31,07
Welles e Rick Battaglia 11.30 Amarsi - Di Luis Mandoki, 19.15 Ciaddì/Wilvaland Ciaddì/Ma
con Andy García e Meg Ryan tu 6 di Bari Rubrica 12.00 Puglia Verde Milano 12 1 76 5 44 5 71.523,24 2 6,02
19.00 Comò - Rubrica Di Costume
E Moda 13.30 Telefilm 19.45 SOS Telebari Attualità Napoli 81 82 34 24 26 CONCORSO DEL 02/03/2024
13.30 Tg Domenica
19.30 Tg Tn News 14.00 T2 News 20.45 TG Bari Informazione Super Star 19
Palermo 42 61 27 32 51
20.00 Mudù 14.30 Telefilm 21.15 Chiedilo ad AMTAB Rubrica 14.20 Tribuna Centrale
- 3.107,00
21.00 Ercole a New York - di A. 15.00 Shopping 22.15 Il meglio di Così t’impari Roma 7 64 78 18 28 6 3
Siedelman, con A. Schwar- 16.30 Telefilm Informazione 20.10 Extra Time
Torino 85 70 78 68 34 5+1 - 2 100,00
zenegger 17.00 T2 News 22.45 TG Bari Informazione
22.50 Tg Domenica Venezia 39 86 90 42 78 5 - 1 10,00
23.00 Mudù 17.30 Qui Studio A Voi Stadio 23.15 TB Sport Sport
23.30 Tg Tn News 23.30 Programmi Non Stop 0.15 TB Social Night Rubrica 23.30 Diff. Cerignola-Avellino Nazionale 27 6 70 74 17 4 41.524,00 0 5,00
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Domenica 3 Marzo 2024
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Sport
Lecce, è vietato sbagliare
A Frosinone per il rilancio
` Tre punti conquistati nel girone di ritorno: ` Allo “Stirpe” si gioca una gara vitale
a marzo in programma tre scontri-salvezza Ritornano Pongracic, Krstovic e Banda

SERIE A Ore 15
FROSINONE Stadio "Stirpe" LECCE
Lino DE LORENZIS 4-3-3 4-3-3
Tv: Dazn Il tecnico
LECCE Capitan Blin e compagni Roberto
sono ancora padroni del pro- D’Aversa,
prio destino ma da oggi è asso- 17 Gendrey 48 anni,
lutamente vietato sbagliare. 32 Valeri punta alla
Dopo aver dilapidato, tra gen- 4 Brescianini 21 Harroui 7 Almqvist 29 Blin conquista
naio e febbraio, gran parte del della salvezza
margine di vantaggio sulla 5 Pongracic
con il Lecce
terz’ultima in classifica, ora il 5 Okoli
Lecce è chiamato a ritrovare 31 Cerofolini 45 Barrenechea 70 Cheddira 9 Krstovic 10 Ramadani 30 Falcone
lo spirito dei giorni migliori.

D’Aversa
Anche perché, nel frattempo,
è cambiata la tipologia di av- 6 Romagnoli
6 Baschirotto
versario. Dopo aver giocato 36 Mazzitelli 18 Soulé 22 Banda 8 Rafia
con Lazio, Juventus, Genoa,
Fiorentina, Bologna, Torino e
Inter, raccogliendo soltanto 19 Zortea 25 Gallo
tre punti nel match con i viola,
nel mese di marzo la squadra
allenata da Roberto D’Aversa ALLENATORE Eusebio Di Francesco ALLENATORE Roberto D'Aversa

«Portiamo gli episodi

dovrà vedersela con tre diret- A disposizione ARBITRO A disposizione
te concorrenti nella lotta per
la permanenza in serie A. Il
80 Turati 27 Ibrahimovic Guida 40 Samooja 18 Berisha
trittico di scontri-salvezza co- 1 Frattali 17 Kvernadze di Torre Annunziata 10 Oudin 50 Pierotti

dalla nostra parte»

mincia proprio oggi allo “Stir-
pe” con i padroni di casa del
Frosinone. Quindi, domenica
prossima, il match al Via del
Mare - all’ora di pranzo - con
l’Hellas Verona dopodiché, il
sabato successivo, la visita al-
la Salernitana, fanalino di co-
da della serie A 2023-2024.
Per uno strano scherzo del de-
stino, il Lecce si giocherà una
grossa fetta di salvezza contro
le formazioni allenate da tre
ex tecnici giallorossi, ovvero
Eusebio Di Francesco, Marco
Baroni e Fabio Liverani.
Fin qui i salentini si sono
ben comportati nelle sfide
con le rivali. Nel girone di an-
data ad esempio le partite gio-
cate contro Frosinone, Saler-
nitana e Verona hanno frutta-
to ben sette punti, in linea con
la media inglese: due successi
al Via del Mare al cospetto di
Salernitana e Frosinone, un
pareggio in trasferta sul cam-
po del Verona. Riuscire a ripe-
tersi da oggi al 16 marzo pros-
simo sarebbe un risultato
straordinario ma servirebbe
un’impresa. Conta comunque
muovere la classifica e in que-
sto senso bisogna ricordare
che anche i pareggi alla della
stagione fine possono fare la
differenza.
Il primo ostacolo da supera-
30 Monterisi 26 Bidaoui 11 Sansone 59 Touba
20 Lirola 8 Seck 12 Venuti 77 Kaba
12 Reinier 9 Kaio Jorge 13 Dorgu 91 Piccoli
14 Gelli 11 Cuni 16 Gonzalez
Tonio DE GIORGI bito quattro gol. Per 50 minuti
abbiamo tenuto testa ad una
LECCE «Partita importante, ma grande squadra che in questo
che non definisce nulla», così il momento è superiore a tutti.
tecnico del Lecce alla viglia della Non ci dobbiamo buttare giù,
sfida contro il Frosinone. Mister ma ragionare sul fatto che ad ini-
D’Aversa ha preparato con mol- zio campionato avremmo firma-
ta cura la sfida con i ciociari. «Si- to per avere oggi i punti che ab-
curamente partiranno forte, sa- biamo. Riflettiamo su quello che
rà una partita bellissima da gio- ci ha portato ad avere questa po-
care in uno stadio pieno - ha det- sizione di classifica. Ora che il
to -. Ci saranno anche i nostri ti- calendario è un po' più abborda-
fosi e saranno in tanti. È un in- bile ma non semplice, cerchia-
contro molto importante per tut- mo di fare quello che abbiamo
te e due le squadre». La forma- fatto prima».
zione leccese si lascia alle spalle Oggi a Frosinone il primo di
re, come detto, si chiama Fro- quattro di fila nonostante la nuti mentre centinaia di sup- un calendario molto impegnati- tre scontri diretti: «Il mese di
sinone. I ciociari nel girone di squadra abbia sempre espres- porter giallorossi, rimasti vo, ma la scia di risultati negativi marzo è molto importante per
ha fatto emergere un dato su tut-
ritorno hanno raccolto quat- so un gioco apprezzabile, sia sprovvisti, hanno comunque delineare il nostro campionato.
tro punti, uno in più del Lecce in casa che in trasferta. L’im- ti: «Nelle ultime tre partite abbia- Il nostro obiettivo era salvarsi
acquistato tagliandi di altri mo subito 10 gol e non ne abbia-
(vittoria col Cagliari e pareg- portanza della sfida con il Lec- settori. Si prevede la presenza all'ultimo minuto dell'ultima
gio col Verona), incassando ce è certificata anche dal sold mo realizzato neanche uno - sot- giornata, non dimentichiamo-
di circa 2mila sostenitori di fe- tolinea D’Aversa -. Prima gli epi- lo». D'Aversa ha convocato 22
poi cinque sconfitte, le ultime out previsto per la sfida odier- de giallorossa. sodi cercavamo di portarli dalla calciatori: Banda dovrebbe parti-
na: fin qui lo stadio “Stirpe” Mister D’Aversa riproporrà nostra parte, ultimamente que- re dall'inizio. «Dobbiamo essere
aveva fatto registrare il tutto
Settore Ospiti esaurito soltanto in occasione
Pongracic al centro della dife-
sa e quasi certamente Banda e
sto non lo stiamo facendo». Alla
squadra giallorossa sta mancan-
pronti a partire forte. I cambi ci
devono consentire di tenere una
sold out: delle partite contro le big del-
la serie A. È quasi superfluo Krstovic sulla linea degli attac- do soprattutto una componen-
te: «la determinazione - sottoli-
certa continuità – aggiunge -.
Banda ha recuperato. Quello tra
prevista dire che al sold out di oggi canti. In mezzo al campo si
profila l’impiego del trio
nea il mister -. serve quando si Krstovic e Piccoli è un ballottag-
hanno contribuito in maniera
la presenza determinante anche i tifosi Blin-Ramadani-Rafia. Fischio
deve andare a fare gol e anche
quando dobbiamo cercare di
gio che mi porto dietro da inizio
stagione. Con l'uno o con l'altro,
di circa 2mila leccesi. I circa 1200 biglietti d’inizio alle 15 affidato a Gui- non subirli. Non ci facciamo in- chi prima e chi dopo, la qualità è
la stessa».
del settore Ospiti sono stati da di Torre Annunziata. fluenzare dall'ultima partita
tifosi leccesi venduti nell’arco di dieci mi- © RIPRODUZIONE RISERVATA
contro l'Inter in cui abbiamo su- © RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A - 26ª GIORNATA

RISULTATI CLASSIFICA
Lazio-Milan 0-1 P G V N P F S
Udinese-Salernitana 1-1 Inter 69 26 22 3 1 67 12
Monza-Roma 1-4 Juventus 57 26 17 6 3 41 19
Torino-Fiorentina 0-0 Milan 56 27 17 5 5 51 32
Verona-Sassuolo oggi ore 12,30 (Dazn/Sky) Bologna 48 26 13 9 4 39 23
Empoli-Cagliari ore 15 (Dazn) Roma 47 27 14 5 8 52 33
Frosinone-Lecce ore 15 (Dazn) Atalanta 46 26 14 4 8 48 28
Atalanta-Bologna ore 18 (Dazn) Fiorentina 42 27 12 6 9 39 30
Napoli-Juventus ore 20,45 (Dazn) Napoli 40 26 11 7 8 40 30
Inter-Genoa domani ore 20,45 (Dazn/Sky) Lazio 40 27 12 4 11 32 29
Torino 37 27 9 10 8 25 25
PROSSIMO TURNO 10 MARZO Monza 36 27 9 9 9 28 34
Napoli-Torino 8/3 ore 20,45 (Dazn/Sky)
Genoa 33 26 8 9 9 28 31
Cagliari-Salernitana 9/3 ore 15 (Dazn)
Empoli 25 26 6 7 13 22 40
Sassuolo-Frosinone 9/3 ore 15 (Dazn)
Udinese 24 27 3 15 9 26 41
Bologna-Inter 9/3 ore 18 (Dazn)
Genoa-Monza 9/3 ore 20,45 (Dazn/Sky) Lecce 24 26 5 9 12 24 43
Lecce-Verona ore 12,30 (Dazn/Sky) Frosinone 23 26 6 5 15 34 55
Milan-Empoli ore 15 (Dazn) Verona 20 26 4 8 14 23 36
Juventus-Atalanta ore 18 (Dazn) Sassuolo 20 26 5 5 16 32 54
Fiorentina-Roma ore 20,45 (Dazn) Cagliari 20 26 4 8 14 24 47
Lazio-Udinese 11/3 ore 20,45 (Dazn) Salernitana 14 27 2 8 17 21 54

CHAMPIONS LEAGUE EUROPA LEAGUE CONFERENCE LEAGUE RETROCESSE IN SERIE B

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Sport
Domenica 3 Marzo 2024
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Il Brindisi cede pure al Messina

` I siciliani espugnano il “Fanuzzi” con il punteggio di 3-1 ` Capitan Petrucci & Co. restano ancorati all’ultimo posto
Per i biancazzurri è la ventesima sconfitta della stagione e la salvezza, a questo punto, appare solo un miraggio

te clamorosa la ripartenza della

BRINDISI
MESSINA
1
3
Brindisi (3-4-3): Saio; Bellucci (21’st Mon-
ti), Gorzelewski, Merletti; Valenti (36’st Galaz-
zini), Petrucci, Bagatti, Vona (28’st Falbo);
Opoola (36’st Pagliuca), Trotta (1’st Vantag-
giato), Guida. A disp.: Antonino, Auro, Fioren-
tino, Speranza, Labriola, Spingola, Zerbo. All.:
Danucci.
Messina (4-2-3-1): Fumagalli; Salvo (14’st
Ortisi), Manetta, Dumbravanu, Polito (14’st
Lia); Frisenna, Franco; Rosafio (40’st Giunta),
Emmausso (40’st Plescia), Zunno; Ragusa
(24’st Scafetta). A disp.: Piana, Zona, Luciani,
Signorile, Cavallo, Fumagalli, Civilleri. All.:
Modica.
Arbitro: Centi di Terni.
Marcatori: 32’ pt e 28’ st Zunno (M); st 5’ Ra-
gusa (M); Note: espulsi: Piana (B) (dalla pan-
china). Recupero: pt 2’; st 5’.
© RIPRODUZIONE RISERVATA - AGENZIA MEGAPRESS
SERIE C
Antonio SOLAZZO
BRINDISI Il Brindisi sprofonda nel
baratro e si arrende anche al
Messina. Termina 1-3 il match
del Fanuzzi, appuntamento vali-
do per la 29ª giornata del campio-
nato di Serie C: i biancazzurri ca-
dono sotto i colpi di Zunno (auto-
re di una doppietta) e si piegano
per la ventesima volta in questa
stagione, numeri da horror a cui
si somma un 2024 da incubo (ze-
ro vittorie) e un bilancio generale
di tre pareggi e nove sconfitte nel-
le ultime dodici uscite.
Il Messina parte con il piede
sull’acceleratore e dopo appena
formazione giallorossa, lasciata
completamente sola per un tre
contro uno letale per i locali che,
con tutto il secondo tempo anco-
ra da giocare, concedono colpe-
volmente tutto il campo ai propri
avversari. Dopo lo 0-2, però, il
Brindisi reagisce e al 54’ dimezza
lo svantaggio con il colpo di testa
di Opoola, bravo - su cross al ba-
cio di Vona - ad anticipare Fuma-
galli e trovare il primo sigillo del-
la sua nuova esperienza con la
maglia con la V. Il gol è accolto
con una vera ovazione dal pubbli-
co del Fanuzzi che torna a gioire
per le prestazioni (e le reti) del ni-
geriano classe 2004. L’1-2 galva-
nizza i biancazzurri che, dopo
neanche un giro di lancette, sfio-
rano il pareggio con la girata di
testa di Gorzelewski che si spe-
La delusione sul volto di Vantaggiato Credit Max Frigione
gne di pochissimo oltre il palo. I
ritmi si alzano notevolmente do-
po i primi quindici del secondo
due minuti sfiora il gol con Rosa- dell’area, con il destro, lascia par-
tempo e la gara si inizia ad incat-
fio che, direttamente da calcio tire un bolide che si insacca tivire. Il direttore di gara, al 65’,
d’angolo, prova a sorprendere un all’angolino dopo aver baciato il estrae un cartellino rosso alla
attento Saio, bravo in tuffo a neu- palo interno. Nulla può Saio che panchina del Messina per un ac-
tralizzare la sfera. Al 4’ il Brindisi tocca la sfera ma deve arrendersi cenno di rissa che testimonia l’a-
reagisce con Opoola che racco- alla precisione balistica dell’at- gonismo e l’importanza della po-
glie un ottimo invito da Petrucci taccante classe 2001, bravo a ge-
sta in palio. Il momento di massi-
e di testa impegna l’esperto Fu- stire il possesso, crearsi l’angolo ma spinta del Brindisi, però, dura
di tiro e a pennellare la conclusio-
magalli in una buona parata. Il appena una manciata di minuti.
piano tattico del match risulta fa- ne vincente per lo 0-1. Al 73’ Zunno, dopo aver saltato
cilmente leggibile fin dalle prime Nella ripresa Danucci prova a sul posto Merletti, realizza la sua
battute e vede gli ospiti controlla- cambiare le carte in tavola con doppietta personale con una con-
re il possesso con facilità mentre l’inserimento di Vantaggiato per clusione perfetta che vale il terzo
i biancazzurri indietreggiano, uno spento Trotta. Al 50’, però, il gol della formazione di mister
provano a chiudere gli spazi e ri- Messina trova in raddoppio con Modica. All’85’ i padroni di casa
partire in contropiede per creare un contropiede magistrale gesti- vanno vicini al 2-3 con Falbo. Al
pericoli. Al 32’ i peloritani passa- to da Franco che lancia palla a triplice fischio, grande scoraggia-
no in vantaggio con un super gol terra Emmausso che, entrato in mento al Fanuzzi. Mercoledì se-
di Zunno che orchestra un’azio- area di rigore, concede a Ragusa ra si torna in campo per il derby
ne personale, porta a spasso la di- l’opportunità di ribattere in rete col Monopoli.
fesa biancazzurra e dal limite a porta sguarnita. È letteralmen- © RIPRODUZIONE RISERVATA - AGENZIA MEGAPRESS
Pozzessere: la proprietà
è pronta a cedere il club
BRINDISI «La famiglia Arigliano
ha dichiarato la scorsa settima-
na di avere tutte le intenzioni di
cedere il Brindisi calcio a qual-
siasi condizione»: sono queste
le prime parole pronunciate dal
vicepresidente biancazzurro
Damiano Pozzessere al termine
della gara persa contro il Messi-
na per 1-3. La novità principale,
dopo l’ennesimo k.o. maturato
in campionato, è dunque una
possibile evoluzione dello sce-
nario societario del club, pron-
to anche a passare di mano do-
Il vicepresidente Pozzessere
po le difficoltà e le contestazioni
dei tifosi. «Questa proprietà ha
questo progetto», prosegue. Po-
dato tantissimo alla città ma al- trebbe ricominciare proprio da
lo stato attuale ha espresso le in-
Pozzessere, dunque, il futuro
tenzioni di non continuare que- del calcio brindisino. «Io ho
sto progetto. Non sta a me giudi- un’idea di calcio sostenibile, so-
care le tempistiche di questa de- no disponibile a parlare di cal-
cisione, sono il vicepresidente cio in modo del tutto serio e so-
ma a oggi non posseggo quote, no aperto a eventuali aiuti, ma a
oggi non ho avuto riscontri.
ma ora l’importante è ricomin-
ciare da questa disponibilità. Non abbiamo debiti stratosferi-
ci, non ci troviamo in una situa-
Vorrei chiarire che la famiglia
zione disperata e siamo una del-
Arigliano in questo momento le più belle realtà pugliesi. Le
non ha pretese di nessun tipo e, condizioni per creare un nuovo
anzi, siamo tutti disponibili in- percorso ci sono tutte. Se qual-
sieme per ogni aiuto. Io perso- cuno non volesse dividere il
nalmente mi sono preso la re- Brindisi calcio con me non ci sa-
sponsabilità, per quelle che so- rebbe alcun problema, l’unica
no le mie possibilità, di sopperi- condizione che impongo è che
re a una percentuale di questo il progetto sia serio», chiude
club, ma ho bisogno di almeno Pozzessere.
tre imprenditori che si affacci- A.Sol.
no e diano continuità e dignità a © RIPRODUZIONE RISERVATA - AGENZIA MEGAPRESS

Il Taranto all’esame-Turris Alberto Villa,

Capuano: «Non fidiamoci»
SERIE C
Vito DI NOI
TARANTO Capuano non si lascia
distrarre dalla classifica e, nel-
la conferenza stampa di vigi-
lia, avverte i suoi: «Il mio Ta-
ranto dovrà prestare particola-
re attenzione alla Turris. È una
squadra forte, il cui valore non
lo scopro di certo io: da quan-
do hanno cambiato allenatore,
passando alle dipendenze di
Menichini, profilo esperto che
ritengo totalmente sprecato
per la categoria, sono diventati
molto più compatti ottenendo,
tra l’altro, risultati di un certo
spessore. Lunedì scorso, a Ca-
stellammare, hanno sfoderato
tamente, ma questa circostan-
za non deve trasformarsi asso-
lutamente in un alibi».
La partita di oggi pomerig-
gio (ore 18.30) aprirà un tour
de force per il Taranto che si
concluderà lunedì 11 marzo
con la supersfida alla Juve Sta-
bia. Prima, precisamente mer-
coledì 6, però, bisogna tenere
in considerazione il derby in-
terno contro la Virtus Franca-
villa: «Tra il match con la Tur-
ris di domani (oggi, ndr) e quel-
lo con la Virtus Francavilla del
6 avrò soltanto la rifinitura: si-
curamente ci aspetta un ciclo
Mister Eziolino Capuano
di fuoco ed è un aspetto di cui
devo tenere conto anche nel
momento in cui andrò a sce-
gliere i vari interpreti. Diversi
Brindisi-Messina 1-3
SERIE C GIRONE C - 29ª GIORNATA - RISULTATI E CLASSIFICA
Francavilla, con il Latina
a caccia di punti-salvezza
SERIE C
Renato RUBINO
FRANCAVILLA FONTANA Ecco che
sul percorso della Virtus Fran-
allenatore
della Virtus
Francavilla
Archivio
na è forte, nelle ultime settima-
ne ha fatto molto bene. Ma noi
dobbiamo mettere in campo le
nostre armi e fare bene dall’ini-
zio alla fine, sono convinto che
la squadra non soffra partico-
lari pressioni. D’altronde, le
Oggi nel girone B,
incroci pericolosi
per vetta e play off
Bagarre in coda
ECCELLENZA
Domenico FAVALE
Quattro delle prime cinque in
classifica si affrontano in que-
sto turno di campionato. Per
questa ragione, la 22ª giornata-
di ’Eccellenza, il quint’ultima
della stagione regolare, è piena
di attese. Le due sfide di cartel-
lo sono due derby e come tali
imprevedibili e aperti ad ogni
pronostico. Il primo, vede l’U-
gento, attuale capolista, al co-
spetto di un Matino, quinto e a
distanze brevi - due lunghezze-
dalla quarta posizione utile per
trovare posto nei play off. Il se-
condo, mette di fronte il Massa-

Benevento-Foggia
Sorrento-Potenza
1-0
1-1 calciatori non sono in grado, cavilla si pone una partita che pressioni fanno parte del no- fra, outsider del torneo, e il
una grande prestazione, per di Crotone-Giugliano 2-3 ancora, di reggere due partite non si può fallire. Nel pomerig- stro mestiere». In ottica forma- Manduria, quest’ultimo appe-
più contro la prima della clas- Virtus Francavilla-Latina
Catania-Monterosi
ore 14
ore 14 consecutive, anche perché ci gio la squadra di Villa ospiterà zione, rientra Di Marco, mente na approdato ai quarti di Cop-
se. Guai a pensare che sarà Turris-Taranto ore 18.30
sono dei problemi di condizio- il forte Latina, squadra che è a Polidori ripartirà dalla panchi- pa Italia nazionale. Il Racale
una passeggiata: il loro organi- Picerno-Monopoli
Cerignola-Avellino
ore 18.30
ore 18.30 ne alla base». Infine, ricorda il caccia dei playout. Ma i bian- na. In casa Latina c’è la consa- gioca in trasferta con l’Arboris
co non lascia spazio a partico- Juve Stabia-Casertana lun. ore 20.45
suo debutto nel 2022, proprio cazzurri devono per forza di pevolezza di poter centrare i Belli. Derby fra Maglie e Novoli
lari dubbi in merito». P G V N P F S
a Torre del Greco: «Arrivai in cose non pensare all’avversa- playoff, nonostante il mezzo sul campo di Otranto.
Elogi alla Turris, ma anche rio ma solo a loro stessi. Devo-
Juve Stabia 58 28 16 10 2 39 14
Benevento 54 29 15 9 5 35 27 una situazione tutt’altro che passo falso nel turno preceden- Nel girone A, guida la classi-
al Taranto. Capuano ricondu- semplice, eppure abbiamo no vincere per loro stessi e per te. Saranno assenti due gioca-
Picerno 50 28 13 11 4 42 22
la classifica. «Anche in questa fica sempre il Bisceglie, atteso
ce i segreti della straordinaria mancato i playoff solo per clas- tori importanti come Ercolano
annata a tinte rossoblù a una
Avellino 49 28 14 7 7 40 21
settimana di allenamenti - ha oggi al test probante in esterna
Taranto 49 28 14 7 7 34 25 sifica avulsa: ringrazierò sem- e Mastroianni. Dirigerà il mat- con il Foggia Incedit. Fuori ca-
singola componente: il grup- pre quel gruppo fantastico del- detto Villa - ho notato una forte ch De Angeli di Milano. Fi- sa pure il Molfetta Calcio, se-
Casertana 47 28 12 11 5 37 31
po. «Non significa andare a ce- Crotone 43 29 11 10 8 45 36 lo scorso anno». crescita sotto tutti i punti di vi- schio di inizio ore 14.00.
na insieme - specifica - ma sof- sta. Siamo ripartiti dagli errori condo, che incontra il Polim-
Giugliano 42 29 12 6 11 33 32 Formazioni Formazioni nia. L’Unione Bisceglie si esibi-
frire e lottare per il compagno. Latina 41 28 11 8 9 31 34
Turris (4-3-3): Marcone; Maestrelli, commessi nel match contro il Virtus Francavilla (3-5-2): Brandua-
A gennaio, l’emblema di ciò Sorrento 40 29 11 7 11 29 32 Monopoli e abbiamo provato a sce sul suo campo, di fronte il
Ricci, Esempio, Nicolao; Scaccabarozzi, ni; Dutu, Monteagudo, Gasbarro; Biondi, Real Siti. Il Canosa fa visita al
che sto affermando: sono arri- ACR Messina 39 29 10 9 10 33 33
Casarini, Franco; Nocerino, Jallow, porre dei correttivi». Poi Villa Di Marco, Laaribi, Macca, Ingrosso; Ne-
vati calciatori finiti ai margini Cerignola 38 28 8 14 6 39 35
parla dell’avversario. «Il Lati- Mola.
D’Auria. A disp.: Iuliano, Pagno, Cocetta, glia, Artistico. A disposizione: Carretta,
delle loro precedenti società.
Potenza 36 29 9 9 11 32 34
Serpe, Contessa, Onda, Saccani, Cum, Girone B - A. Maglie-Novoli; Arboris
Foggia 35 29 9 8 12 28 34 Lucatelli, De Marino, Carella, Izzillo, Ni-
Penso, ad esempio, a Miceli e Belli-Racale; Mesagne-Otranto; Massa-
Mister Villa
Catania 34 28 9 7 12 27 22 Siega, Pugliese, Giannone, De Felice, coli, Risolo, Gavazzi, Contini, Polidori,
Matera, ex Turris entrambi: a Turris 28 28 7 7 14 37 47 Pavone, Maniero. All.: Menichini. Accardi. All. Villa. fra-Manduria; Ugento-Matino; San Pie-
oggi sono due perni fondamen-
tali del progetto Taranto. Ci di-
Monopoli 24 28 5 9 14 29 42 Taranto (3-4-3): Vannucchi; Luciani,
Miceli, Riggio; Mastromonaco, Calvano,
è ottimista: Latina (3-4-3): Guadagno; Cortinovis,
Vona, Rocchi; De Santis, Di Livio, Crec-
tro-Ginosa. Riposa: Brilla Campi. Ritirato
Ostuni.
in settimana
Virtus Francavilla 23 28 5 8 15 25 41
spiace che, purtroppo, al Li- Monterosi 20 28 4 8 16 33 50 Matera, Ferrara; Kanoute, Simeri, Biful- co, Paganini; Del Sole, Fella, D’Orazio. A Girone A - Foggia Incedit-Bisceglie;
guori saremo privi del nostro
ho registrato
Brindisi 17 29 4 5 20 19 55 co. A disp.: Loliva, Costantino, Enrici, disposizione: Vona M., Fasolino, Perseu, Molfetta Sportiva-Corato; Polimnia-Mol-
pubblico: giocare senza tifosi PROSSIMO TURNO 6 MARZO Travaglini, Fiorani, Papaserio, Ladinetti, Biagi, Mazzocco, Marino, Sorrentino, Fa- fetta Calcio; San Marco-Borgorosso Mol-
sugli spalti significa assistere a
uno spettacolo teatrale senza
ACR Messina-Crotone; Avellino-Catania; Casertana-Ceri-
gnola; Foggia-Picerno; Giugliano-Turris; Latina-Juve Sta-
Zonta, Panico, Valietti, Fabbro, Orlando, una crescita brizi, Polletta, Capanni, Di Renzo. All. fetta; San Severo- Spinazzola; U. Bisce-
glie-Real Siti; Virtus Mola-Canosa.
del gruppo
bia; Monopoli-Brindisi; Monterosi-Sorrento; Potenza- De Marchi, Capone. All.: Capuano. Fontana.
platea. Una grave assenza, cer- Benevento; Taranto-Virtus Francavilla © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

Altamura-Casarano
vale un’intera stagione
`La capolista pronta
a respingere l’assalto
alla vetta dei salentini
SERIE D
Attilio PALMA
Occhi puntati sulla sfida al ver-
tice tra Team Altamura e Casa-
rano. La capolista affronta una
squadra che, dopo il pari di
mercoledì scorso contro il Mar-
tina, si gioca veramente le ulti-
me carte in ottica primato. Non
vincere significherebbe per i
rossazzurri dire probabilmen-
te addio alle velleità di arrivare
al primo posto. Viceversa, i ba-
resi potrebbero, in caso di suc-
cesso, aggiungere un altro mat-
tone importante al loro percor-
so, una sconfitta, invece, po-
trebbe riaprire i giochi in ma-
niera significativa. «Sono parti-
te difficili - dice il tecnico alta-
murano, Domenico Giacomar-
ro - come tutte le altre e quelle
che verranno. Abbiamo di fron-
te una squadra che era stata co-
struita per arrivare prima an-
che se è un po' attardata. Il Ca-
sarano ha giocatori di grande
qualità da prendere con le pin-
ze. In queste dieci partite dob-
biamo dare il massimo, cerca-
re di ottenere più punti possibi-
le e rimanere in quella posizio-
ne». Per il tecnico del Casarano
Giuseppe Laterza «Sono parti-
te belle da giocare, in cui i gran-
di giocatori devono prendersi
delle responsabilità. I protago-
nisti dovranno dimostrare di
avere la mentalità giusta, sono
gare alle quali ci si approccia
con grande voglia. Quello che
abbiamo fatto in queste sfide è
qualcosa di importante, il pro-
blema è che abbiamo perso dei
punti in casa contro formazio-
ni che sono venute qui a chiu-
dersi, come Rotonda, Palmese
e Manfredonia. Gare in cui
avremmo potuto fare di più e
oggi quei punti pesano. Quan-
do giochiamo con squadre che
si aprono di più abbiamo fatto
meglio».
Il Martina, secondo in classi-
fica, ospita il Gravina che non
Il Lecce Women prova
a fermare il Palermo
SERIE C FEMMINILE
Francesco BUJA
LECCE Trasferta ad alto rischio
oggi per le ragazze del Lecce
Women. A partire dalle ore 15,
le giallorosse affronteranno il
Palermo Women sul sintetico
dello Sport Village Tommaso
Natale. Le rosanero ambiscono
a conquistare il vertice della
classifica, attualmente di pro-
prietà della Vis Mediterranea, e
per centrare l’obiettivo hanno
assoluto bisogno di battere le
salentine
che, dal can-
to loro, so-
no pronte a
festeggiare
la conqui-
sta della sal-
vezza con
largo antici-
po. In setti-
mana lo
staff tecni-
co, guidato De Vito, 14 anni
da Vera In-
dino, ha la-
vorato molto sulla testa delle
calciatrici giallorosse. «Sappia-
mo di poter dare fastidio al Pa-
lermo ma per rendere la vita
difficile alle siciliane è necessa-
rio giocare con la massima con-
centrazione altrimenti sarà du-
ra tornare a casa con un risulta-
to positivo», ha sottolineato il
tecnico delle salentine. Qual-
Mister
Giuseppe
Laterza,
tecnico del
Casarano
vince dal 14 gennaio ed è a cac-
cia di punti. Sfida importante
tra Matera e Nardò, due squa-
dre reduci da un mini ciclo ne-
gativo (due sconfitte e un pari
per i lucani, tre sconfitte per i
granata). La Fidelis Andria vuo-
le approfittare degli scontri di-
retti altrui ma affronta un av-
versario che naviga in cattive
acque come l'Angri. Il Fasano
vuole riscattare la pesante
sconfitta di Andria contro una
delle squadre più rognose e in
forma del momento, ovvero la
Palmese. Scontro diretto sal-
vezza tra Città di Gallipoli e Bi-
tonto in cui i punti varranno
doppio. Il Barletta tornato a vin-
cere domenica scorsa vuole
continuare il rilancio contro
un avversario imprevedibile co-
me il Manfredonia.
La giornata - Paganese-Gelbison; Mate-
ra-Nardò; Martina-Gravina; Santa Maria
Cilento-Rotonda; Angri-Fidelis Andria;
Team Altamura-Casarano; Città di Gallipo-
li-Bitonto; Barletta-Manfredonia; Fasa-
no-Palmese.
Classifica: Team Altamura 50, Martina
Franca 45, Nardò 43, Casarano 41, Fidelis
Andria 39, Paganese 38, Matera 38, Fasa-
no 32, Manfredonia 32, Gelbison 31, Pal-
mese 28, Rotonda 27, Barletta 26, Angri
25, Città di Gallipoli 24, Gravina 22, Biton-
to 22, Santa Maria Cilento 20.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Nardò a Matera
Il Martina chiede
strada al Gravina
Andria ad Angri
Gallipoli-Bitonto
per la salvezza
che dubbio di formazione lega-
to alle non perfette condizioni
fisiche di un paio di elementi.
«Voglio prendermi tutto il tem-
po disponibile, di conseguenza
deciderò la formazione solo a
poche ore dal fischio d’inizio»,
ha chiosato Vera Indino. Fi-
schio d’inizio alle ore 14.30 affi-
dato all’arbitro Arnesi di Terni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LECCE PIEMME S.p.A.
Via Dei Mocenigo, 25 - Tel. 0832/2781 - Fax 0832/278222
Sport
Brindisi, battere Cremona
per iniziare la remuntada
Dopo la lunga sosta, riprende la serie A con un turno casalingo per la Happy Casa
La squadra di Sakota crede ancora nella salvezza. Debuttano Washington e Smith
BASKET / SERIE A
Antonio RODI
BRINDISI Prove tecniche di ri-
partenza. Dopo la pausa per le
Finail Eight di Coppa Italia e
per gli impegni della Naziona-
le, il campionato torna prota-
gonista assoluto e sarà così fi-
no alla prima domenica di
maggio quando calerà il sipa-
rio sulla regular season.
Dieci partite da vivere tutte
d’un fiato e con la Happy Casa
Brindisi che deve necessaria-
mente cambiare marcia per ri-
salire la china. Lo impone la
classifica fino adesso deficita-
ria, lo impone una corsa alla
salvezza che i biancazzurri si
giocano nelle prossime dieci
partite. Comincia quindi da
oggi un mini torneo in cui bi-
sognerà commettere meno er-
rori possibili. La squadra di
coach Dragan Sakota ha mar-
gini ridottissimi, deve vincer-
ne il più possibile per cercare
di tirarsi fuori dai guai. Non è
nelle condizioni di fare tabelle
di marcia, deve andare a punti
sia in casa che in trasferta non
guardando in faccia nessuno.
Una più importante dell’altra,
ognuna da fare propria con le
unghie e con i denti. Ci sono
partite che valgono un’intera
stagione, le prossime lo saran-
no tutte per la “Stella del Sud”.
A cominciare dalla più imme-
diata, quella odierna contro la
Coach Luca Dalmonte
Vanoli Cremona, che nono-
stante i galloni della neopro-
mossa ha fin qui fatto molto
bene.
Davanti al suo pubblico la
Happy Casa si presenta in una
versione completamente nuo-
va. Gli innesti di Eric Washing-
ton in cabina di regia e di An-
drew Smith nel pitturato (che
fanno il paio con l’arrivo, que-
sto risalente già a qualche set-
timana fa, di Frank Bartley)
danno una fisionomia del tut-
to nuovo alla squadra del pre-
sidente Fernando Marino.
Staff tecnico e dirigenziale, ol-
tre che l’intera tifoseria, spera
Nardò rischia in casa di Rieti
BASKET / SERIE A2
NARDO’ Real Sebastiani Rieti im-
pone massimo rispetto, cautela
assoluta e una forte ricarica di
energia e autostima. La quarta
giornata della fase a "orologio"
del campionato di A2 manda
Hdl Nardò Basket (due vittorie e
un ko in questa seconda fase) su
uno dei campi più difficili, al co-
spetto di un avversario che nel
girone Verde è alle spalle soltan-
to delle accreditatissime Trapa-
ni, Cantù e Torino. La squadra di
coach Alessandro Rossi fa mol-
to affidamento soprattutto in
chiave offensiva sulle capacità
straordinarie dei due statuniten-
Coach
Dragan
Sakota
adesso
dispone
di un roster
omogeneo
per tornare
a lottare
per la
salvezza
che siano i due innesti che
contribuiscano a svoltare
un’annata sportiva finora
troppo deludente. Brindisi va
alla caccia di quella che oggi
assume tutti i connotati di una
vera e propria impresa. Per ca-
rità ancora nulla di compro-
messo, ma la strada è sempre
più impervia. Ecco perché c’è
bisogno di fare tutti quadrato
attorno alla squadra. A comin-
ciare proprio da stasera quan-
do sui legni dell’impianto di
contrada Masseriola scenderà
in campo una Vanoli (incerta
la presenza del lungo Grant
Golden mentre l’ala Nathan
si Jazz Johnson e Dustin Hogue,
ma può contare in generale su
un roster ampiamente affidabi-
le.
Dopo Cantù, dunque, un altro
scoglio impervio per il Toro, che
Luca Dalmonte sta portando
lentamente a una fisionomia di
squadra certamente più solida
che in passato. La classifica im-
pone di fare punti, a prescindere
dal valore degli avversari e dai
percorsi di crescita. La salvezza
è un traguardo per il quale non
serviranno prove e risultati ba-
nali. «Cantù è un'esperienza da
cui imparare - dice il coach nere-
tino - di conseguenza è necessa-
ria un'analisi corretta di quella
partita. Rieti ha un roster pro-
fondo e assortito in modo corret-
to, con giocatori di qualità, alle-
Prisma Taranto, a Catania
l’ultimo atto della stagione
VOLLEY / SUPERLEGA
TARANTO Torna a giocare oggi
la Gioiella Prisma Taranto. I
rossoblù scenderanno in cam-
po alle 18 in casa del Saturnia
Volley Catania. Sebbene la for-
mazione tarantina sia già sal-
va matematicamente e i sicilia-
ni siano invece già retrocessi,
l’incontro promette comun-
que di essere un momento
emozionante per entrambe le
squadre e i loro tifosi. Come so-
stiene Luca Paglialunga: «Sicu-
ramente quest’ultima partita a
Catania chiuderà questa sta-
gione positiva, in quanto l’o-
biettivo è stato raggiunto con
delle giornate d’anticipo. Ov-
viamente proveremo a portare
27
Domenica 3 Marzo 2024
www.quotidianodipuglia.it
Adrian, ex della sfida, accusa
un problema alla schiena) alla
ricerca di quelle tre vittorie
che le garantirebbero la per-
manenza con un certo antici-
po. «È una classifica che però
ancora è talmente corta che i
giochi sono ancora tutti aperti
anche per Brindisi. Da parte
nostra siamo sempre focaliz-
zati sul nostro obiettivo e af-
fronteremo questa partita co-
me abbiamo sempre fatto», il
pensiero di Demis Cavina, ca-
po allenatore del team cremo-
nese.
Formazioni
PalaPentassuglia, ore 17,30
Happy Casa Brindisi: 1 Morris, 4 Ma-
laventura, 8 Laquintana, 9 Buttiglione,
10 Sneed, 11 Laszewski, 12 Smith, 13
Riismaa, 21 Lombardi, 24 Bartley, 26
Bayehe, 33 Washington. All.: Sakota.
Vanoli Cremona: 00 Eboua, 1 Adrian,
3 Zegarowski6 Pecchia, 11 Denegri, 13
Lacey, 14 Piccoli, 22 McCullough, 33
Golden, 44 Zanetti. All.: Cavina Arbitri:
Bartoli, Grigioni, Noce.
Tv - diretta Dazn.
La giornata (6ª ritorno): Sassari-Vir-
tus Bologna (ore 12,00); Napoli-Treviso
(12,30); Milano-Varese (17,00); Brindi-
si-Cremona (17,30); Scafati-Venezia
(18,00); Pistoia-Tortona (18,15); Pesa-
ro-Brescia (19,00); Reggio Emilia-Tren-
to 77-75 (ieri).
Classifica: Brescia 32; Virtus Bologna
30; Milano e Venezia 28; Reggio Emilia
24; Napoli 22; Tortona, Scafati e Trento
20; Pistoia e Cremona 18; Varese e Sas-
sari 16; Treviso 12; Pesaro 10; Brindisi
8.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
nato coerentemente alla qualità
dei giocatori e con un'identità
ben precisa. Una squadra che ha
due opzioni offensive ben defini-
te in Johnson e Hogue, ma che
ha giocatori che per numero e
qualità possono essere di sup-
porto a loro due. Dovremo esse-
re bravi a condizionare le presta-
zioni di Johnson e Hogue senza
dare a Rieti giocatori in più dal
punto di vista offensivo, dall'al-
tro lato dovremo essere bravi in-
vece a curare l'esecuzione per
skippare la loro aggressività e ad
avere le idee chiare su quelli che
potranno essere gli obiettivi of-
fensivi». Real Sebastiani Rie-
ti-Hdl Nardò Basket si gioca al
PalaSojourner di Rieti. Palla a
due alle ore 16:30.
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a casa questa gara per chiude-
re in bellezza la stagione. Dal
punto di vista personale, sicu-
ramente cercherò di dare il
mio contributo quando verrò
chiamato in causa. Per quanto
riguarda l’esordio, indubbia-
mente sono stato molto con-
tento, non è stato semplice ge-
stire queste emozioni molto
forti poiché entrare in Superle-
ga è il sogno di qualsiasi ragaz-
zo che approccia per la prima
volta il mondo della pallavolo.
Ringrazio la società nella per-
sona del presidente Bongio-
vanni, tutti i dirigenti, lo staff
tecnico e i miei compagni di
squadra. E mi auguro di poter
avere tante altre occasioni per
dimostrare il mio valore».
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Domenica 3 Marzo 2024
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