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2021-2022
In collaborazione con
SOMMARIO
INTRODUZIONE
7
APPENDICE
44
Ambito di indagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
Metodologia di indagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
Glossario aree di specializzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
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CHI
SIAMO
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INTRODUZIONE
Il settore del Management Consul- imprese di minori dimensioni in- presenza di figure femminili nelle
ting in Italia sta fronteggiando in fatti registrano una crescita vicina posizioni apicali e nella struttura di
maniera efficace l’attuale contesto alla doppia cifra. Un altro nostro partnership delle aziende nazionali
di grande discontinuità: nel 2021 punto di forza è che il Management ed internazionali è ancora limitata.
il fatturato del settore è aumenta- Consulting continua ad abbinare la Dall’Osservatorio, che realizzia-
to del 10,9%, rimbalzando in modo crescita del fatturato ad uno svilup- mo annualmente, risulta come le
sostanziale dopo la prima fase di po di occupazione altamente quali- Società di consulenza siano molto
pandemia da Covid 19, arrivando ficata: nel 2021 ha occupato quasi presenti nelle grandi sfide che il
ora a superare un valore aggre- 46.000 professionisti laureati, con paese sta affrontando: in primis la
gato stimato di 5 miliardi di euro. una crescita del +10,3%. trasformazione digitale e, anche se
Le previsioni per il 2022 indicano in misura minore, la transizione ad
un’ulteriore crescita dell’11,4% Le previsioni per il 2022 indicano un’economia più inclusiva e più so-
confermando la grande vivacità un’ulteriore crescita dell’organico stenibile. La consulenza a supporto
dell’Industria in questo periodo. dell’11,4%, pienamente in linea con della trasformazione digitale rap-
Le sfide legate alla ripresa post-pan- la stimata crescita del fatturato. presenta oltre il 30% del mercato.
demia e le incertezze portate dalla Questa logica di investimento sulle Ai temi generali della digital strate-
crisi ucraina vedono le organizza- risorse umane è particolarmente gy e del digital marketing vengono
zioni clienti – private e pubbliche, evidente nell’assunzione di ne- affiancati interventi relativi a speci-
grandi e piccole – ricorrere in ma- o-laureati: 3.300 solo nel 2021. Le fiche opportunità e sfide legate alle
niera sempre maggiore alle società prime evidenze sul 2022 conferma- nuove tecnologie digitali, dall’Intel-
di consulenza, soprattutto in ambi- no un continuo investimento nella ligenza Artificiale alla Cybersecuri-
to sviluppo di scenari e ridefinizio- ricerca di giovani talenti da parte ty. Contemporaneamente la consu-
ne della strategia, gestione della delle società di consulenza. lenza a supporto della sostenibilità
trasformazione, digitalizzazione di rappresenta oltre il 10% del mer-
processi, prodotti e servizi. In questo quadro ampiamente po- cato ed è prevista in forte crescita
La nostra ripresa, che nel 2020 era sitivo Assoconsult come rappre- nel 2022. Le società di consulenza
stata trainata prevalentemente sentante del settore rileva alcune stanno supportando i loro clienti
dalle società di consulenza di gran- criticità. In particolare il pricing ad andare oltre un approccio tradi-
di dimensioni, ha toccato nel corso medio, nonostante la forte ripresa zionale incentrato su certificazioni
del 2021 l’intero settore: anche le del mercato, è ancora in calo e la ambientali e CSR, per costruire una
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vera e propria strategia di sosteni- anche su questa base, disegnare le intensificare il ricorso alla forma-
bilità, con particolare attenzione proprie strategie di sviluppo. zione, può mettere in condizioni le
alla circolar economy. Quanto fin qui esposto si cala, per imprese private, la PA e il sistema
In un contesto di mercato che di il nostro settore, in un momento di Paese tutto di usufruire dei fondi
recente ha conosciuto molti cam- straordinaria importanza per il no- stanziati utilizzandoli al meglio an-
biamenti e tuttora sta cambiando stro Paese, caratterizzato dal Piano che in ottica di prospettiva, con una
in maniera molto dinamica, Asso- Nazionale di Ripresa e Resilienza, visione di lungo corso.
consult sotto la mia Presidenza si è che rappresenta uno strumento In un contesto di mercato che ha
mobilitata per fornire un maggiore fondamentale per stabilizzare, ri- conosciuto molti cambiamenti e
supporto informativo alle società costruire e far ripartire l’economia quotidianamente si trasforma con
di consulenza. L’Osservatorio sul Italiana. estrema dinamicità, consapevoli di
Management Consulting, nato 13 come la natura stessa della Con-
anni fa con l’obiettivo di fornire le Per Assoconsult è stato fonda- sulenza sia legata a concetti come
coordinate di massima su un setto- mentale sottolineare da subito specializzazione, approfondimento
re che fino ad allora aveva confini e l’importanza del ruolo che oggi la e visione, abbiamo deciso di arric-
dimensioni poco definite, si è arric- Consulenza può avere nel PNRR: è chire l’Osservatorio di quest’anno
chito negli ultimi due anni di nuovi stato un impegno che la nostra As- con tre focus su Innovazione, Talen-
strumenti informativi. sociazione ha preso fin dal marzo to e Sostenibilità.
del 2021, con la mia audizione alla Tre temi importanti che nell’ultimo
In questo ambito le tre innovazio- Commissione riunite Politiche Eu- anno i nostri Gruppi di Lavoro han-
ni più rilevanti sono l’affinamento ropee e Bilancio del Senato, in cui, no analizzato per soddisfare l’esi-
delle metriche di analisi, l’istituzio- come Associazione di Categoria, genza di portare sempre maggior
nalizzazione di un monitoraggio abbiamo evidenziato che il tema attenzione su argomenti più che
trimestrale sull’andamento del set- Centrale per il Paese è la capacità mai attuali. Per aiutare le imprese
tore e il rafforzamento delle attività di fare “Execution”, scaricando a di ogni settore a sintonizzarsi su
previsionali sulle tendenze di mer- terra le progettualità che saranno bisogni ed esigenze, e le nuove cul-
cato. L’affinamento delle metriche avviate sotto le macro missioni del ture professionali ad avere una fo-
di analisi affianca alla maggiore PNRR. In questo il ruolo e le compe- tografia aggiornata e obiettiva del
affidabilità, resa possibile dal mo- tenze della consulenza a supporto grado di innovazione e sostenibili-
nitoraggio di un panel longitudinale del mondo della Pubblica Ammini- tà del sistema produttivo italiano.
di rispondenti, nuove analisi basate strazione e delle imprese private Sul tema innovazione abbiamo re-
sull’andamento delle diverse linee destinatarie delle risorse del Piano alizzato “Chi innova cresce – Italia
di business e dei diversi mercati possono rappresentare una prezio- 2021”, il 1°Rapporto Innovazione di
serviti. Ne è nata così una matri- sa risorsa. Assoconsult. Una ricerca condotta
ce in grado di evidenziare le com- in collaborazione con il Centro Stu-
binazioni di servizio/mercato più Sono poi susseguiti incontri con di Confindustria e ISTAT.
in crescita o viceversa più in calo. diversi Ministeri per mettere a
L’Osservatorio Flash, lanciato in disposizione delle Istituzioni il Sulla ricerca di talenti e sul rappor-
piena emergenza sanitaria a marzo know-how dei nostri associati. Il to che con essi, soprattutto i più
2020 per il monitoraggio quindici- protocollo di intesa con il Ministe- giovani, ha il nostro settore, abbia-
nale dei principali indicatori gestio- ro per la Transizione Digitale ed il mo realizzato un focus centrato
nali delle società di consulenza, si recente accordo con Consip, age- sul capitale umano ed il ruolo della
è trasformato in un appuntamento volato dalla Ragioneria di Stato, Next Gen, argomento al centro di
trimestrale che fornisce un aggior- sono due esempi dell’impegno che molte riflessioni sul futuro del no-
namento in tempo reale sull’anda- porteremo avanti nei prossimi anni. stro paese. Ci siamo per questo in-
mento del mercato. Da ultimo le Il PNRR è difatti un’opportunità terrogati se le società di consulenza
forti discontinuità registrate sul irripetibile di rilancio per il Paese, siano ancora capaci di attrarre, svi-
mercato e le richieste da parte degli per cui è fondamentale lavorare in luppare e trattenere i migliori ta-
associati hanno spinto ad allargare modo sinergico, tra di noi, con le lenti e come sia possibile sviluppare
le indagini dell’Osservatorio, tradi- istituzioni e con i tanti stakeholder. una value proposition basata anche
zionalmente incentrate sull’analisi Il settore della consulenza in cre- sulla loro capacità di essere “scuo-
del consuntivo dell’anno prece- scita costante, capace di affrontare le di management”, aumentando
dente, inserendo il preconsuntivo la pluralità delle esperienze pro- l’employability presso le aziende
dell’anno in corso e alcune previsio- gettuali richieste dal Piano, ha un private e pubbliche. Molto attuale e
ni di massima sull’anno successivo. ruolo determinante in questa fase e decisivo per qualsiasi settore è oggi
L’obiettivo di tutti questi interventi ricorrere ad attori esterni nella fase il tema della sostenibilità. L’obiet-
è quello di offrire riferimenti sem- di attuazione sarà la chiave di volta tivo di Assoconsult e del gruppo
pre più dettagliati ed aggiornati per per il raggiungimento degli obietti- di lavoro in ambito ESG è quello di
monitorare i cambiamenti in atto vi richiesti. Riuscire a coinvolgere contribuire ad uno sviluppo sempre
nel mercato della consulenza e, la consulenza, che significa anche più sostenibile attraverso una vi-
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LA FOTOGRAFIA DEL SETTORE
1 LA STRUTTURA DEL SETTORE
0,1%
1,9%
11,1% Grandi
Medie
37,6%
Piccole
60,0%
Micro
12,7%
86,9% 20,0%
12,4%
11,7%
29,8%
15,9%
Il settore del Management Consulting in Italia è com- • le grandi società, con più di 50 addetti, sono 36.
posto da circa 24.700 imprese, che generano un fat- Esse realizzano circa il 60% del fatturato del setto-
turato di oltre 5,1 miliardi di Euro, e impiegano oltre re. Il loro peso è in forte crescita: nel 2010 rappre-
52.000 addetti. sentavano il 41% del fatturato.
Il settore è polarizzato tra una miriade di micro azien-
de e poche grandissime imprese di consulenza, con un A completamento del quadro:
livello di concentrazione in continuo aumento: • le medie imprese, tra 10 e 49 addetti, sono 460 e
• le micro società, con meno di 3 addetti, sono quasi realizzano oltre il 12% del fatturato del settore.
21.500. Nel complesso queste imprese realizzano Nel 2010 rappresentavano il 14%;
poco meno del 16% del fatturato del settore. Il loro • Le piccole società di consulenza, tra 3 e 9 addetti,
peso è in continuo calo: nel 2010 rappresentavano sono oltre 2.700 e realizzano poco meno del 12%
infatti quasi il 30% del fatturato; del fatturato. Nel 2010 rappresentavano il 16%.
La fotografia del settore
300
Grandi
250
200
Italia
Medie
150
Piccole
100 Micro
50
0
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022P
Il Management Consulting nel 2021 ha generato un Le medie società di consulenza continuano il trend di
fatturato complessivo di 5,1 miliardi di euro, in aumen- crescita del 2020, prevedendo una ulteriore crescita
to del 10,9% rispetto all’anno precedente. E’ un au- del 10,1%.
mento dovuto al recupero post emergenza sanitaria, Le piccole imprese prevedono un aumento del 12,4%,
superiore al preconsuntivo (+8,5%). Le previsioni per il posizionandosi al +4,3% rispetto al 2019.
2022 sono decisamente positive: un’ulteriore crescita Le micro società di consulenza prevedono anch’esse
dell’11,4%. una crescita significativa rispetto al 2021 (+11,5%), ri-
Nel 2021, le grandi società di consulenza hanno ripre- uscendo così a ritornare lievemente al di sopra del loro
so a crescere ad un tasso molto sostenuto: +10,2% ri- fatturato pre-crisi (+ 1,5% rispetto al 2019).
spetto al +3,5% del 2020. A partire dal 2010 il settore della consulenza è cre-
Le medie società di consulenza riescono a superare le sciuto ad un tasso medio del 5,4%, trainato dalle grandi
difficoltà della pandemia, chiudendo il 2021 con una società di consulenza che, mediamente, hanno aumen-
La fotografia del settore
ripresa del 12,2%, dopo una perdita del 3,8% nel 2020. tato il proprio fatturato dell’8,8% ogni anno. Le micro
Le piccole e le micro società di consulenza sono cre- società di consulenza, invece, sono rimaste fondamen-
sciute rispettivamente del 10% e del 13,1%. E’ stata talmente stabili (+0,4% all’anno). In una posizione in-
una crescita molto sostenuta che però non è riuscita a termedia si ritrovano le medie e le piccole società di
coprire il calo registrato nel 2020 (rispettivamente del consulenza, con una crescita annua rispettivamente
-15,6% e del -19,5%). del 4,2% e del 2,7%.
Nelle previsioni per il 2022, le grandi società di consu-
lenza accelerano ulteriormente il loro tasso di crescita:
+11,5%.
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3 L’OCCUPAZIONE
350
300 Grandi
250
200
Italia
Medie
150 Piccole
Micro
100
50
0
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022P
Il Management Consulting nel 2021 ha occupato ol- • Le medie società aumentano i professional in mi-
tre 52.000 persone, tra cui i professional sono circa sura inferiore alla crescita del fatturato: nel 2021
45.900 (il 90% degli addetti del settore) e il personale +9,8% rispetto ad un +12,2% nel fatturato e nel
di staff (segretariale e amministrativo) supera le 6.200 2022 + 7,4% rispetto ad un +10,1%;
unità. L’occupazione dei professional è aumentata in • Le piccole società di consulenza aumentano i pro-
misura lievemente inferiore all’aumento del fatturato fessional in maniera costante (10,5% nel 2021 e
(+10,3% rispetto a +10,9%). 10,7% nel 2022), pur a fronte di aumenti crescenti
Nel 2022 si prevede un aumento dell’11,3% nel nume- di fatturato (rispettivamente 10% e 12,4%).
ro di professional, sostanzialmente in linea con la cre- • Le micro società di consulenza aumentano i pro-
scita di fatturato (11,4%). fessional in misura sempre inferiore all’aumento di
Un’analisi dell’occupazione di professional per classe fatturato: 11,5% nel 2021 e 9,4% nel 2022, a fron-
dimensionale evidenzia che: te di aumenti del fatturato del 13,1% e dell’11,5%.
La fotografia del settore
4.000
3.800
3.600
3.400
3.400
3.300 3.300
3.200
3.000
2.950
2.900
2.800
2.700
2.600
2.400
2.200
2.000
2016 2017 2018 2019 2020 2021
Nel corso del 2021 il mercato del lavoro nella consu- Nel corso del 2021, circa il 64% dei nuovi assunti ave-
lenza è stato molto dinamico. va già esperienza lavorativa, spesso in un’altra società
Le società di consulenza di grande e media dimensione di consulenza. Il restante 36% delle nuove assunzioni
hanno assunto un numero di professional pari a circa è rappresentato da 3.300 neo-laureati, assunti in pre-
6.150 unità, equivalenti al 26% circa dei professio- valenza da società di consulenza di grande e media
nal in organico a fine anno. A fronte di queste entrate dimensione, dove rappresentano attorno al 52% delle
sono usciti oltre 4.000 professional, pari a circa il 17% nuove assunzioni. L’assunzione di neolaureati è risulta-
dell’organico, con un saldo positivo pari a oltre 2.100 ta al di sotto del picco del 2019, ma comunque pari ad
nuove unità. oltre il 13% dell’intera occupazione del settore di pro-
Più contenute sono le dinamiche di entrata/uscita nelle fessional. Il settore della consulenza conferma quindi
imprese di minori dimensioni: le entrate sono attorno il suo importante ruolo nella creazione di occupazione
al 14% degli organici e le uscite attorno al 4%. Si tratta qualificata e nello sviluppo di future figure manageriali,
La fotografia del settore
di percentuali decisamente più elevate rispetto a quel- con un percorso di carriera che, per molti di loro, vedrà,
le che negli ultimi anni hanno caratterizzato questo dopo un’esperienza di 2-4 anni in consulenza, il passag-
segmento di consulenza. gio in un’azienda manifatturiera o di servizi.
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LA PRESENZA DELLE DONNE NELLE SOCIETÀ DI
5 CONSULENZA
Incidenza delle donne nei diversi ruoli: confronto tra il 2015, il 2020 e il 2021
Valori % 2015
50%
Valori % 2020
45%
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
Nel 2021 la presenza delle donne è molto differente • risulta in crescita anche la presenza di donne part-
nei diversi livelli dell’organizzazione: ner, dal 10,7% all’11,6% (era il 10,3% nel 2015).
• sono pari a quasi il 44% a livello di consulenti
• scendono al 28% a livello di posizioni manageriali In contro tendenza, però, la percentuale di neo-assun-
• si fermano a poco più dell’11,5% quando si consi- te donne è in calo: è di poco inferiore ad un terzo delle
derano i partner. nuove assunzioni. Si tratta di un calo nella quota per-
centuale di assunzioni che riguarda anche le grandi so-
Comunque, un confronto con il 2020 (e con il 2015) cietà di consulenza. Questo evidenzia come le società
mette in evidenza come il settore del management di consulenza stiano ancora facendo fatica a coinvolge-
consulting abbia fatto dei progressi nella direzione del re le donne in un percorso di carriera che non viene ri-
gender balance: tenuto sempre in grado di garantire un buon work-life .
• è aumentata la presenza di consulenti donne, dal Si tratta comunque di cambiamenti che, anche se len-
La fotografia del settore
42,8% al 43,9% (era il 35,4% nel 2015) tamente, nel loro complesso vanno in direzione di una
• cresce, anche se in maniera più ridotta, la presenza maggiore parità di genere.
di donne manager, dal 27,1% al 28,3% (era il 25,9%
nel 2015)
3,0% 2,0%
2,0%
1,3%
1,1%
1,0%
0,9%
0,6%
1,0% 0,2%
2019
0,0%
0,0% 2020
-0,2%
2021
-0,3%
-1,0% -0,4%
-0,6%
-0,7%
-2,0%
-2,2%
-3,0%
-4,0%
-3,6%
Il prezzo medio della giornata di consulenza nel 2021 di società di consulenza vendono i propri servizi ad un
è pari a 791€, in calo dello 0,3% rispetto all’anno pre- prezzo medio di oltre il 70% superiore a quello delle
cedente. micro: 897€ rispetto a 522€. Le medie e le piccole so-
Questo valore complessivo nasce da un calo dello 0,7% cietà di consulenza si trovano in una situazione inter-
nel pricing delle grandi imprese, che non riesce ad es- media (rispettivamente 761€ e 644€).
sere compensato da una crescita attorno al +1% del
pricing in tutte le altre classi dimensionali. Peraltro, Un’analisi del trend dei prezzi negli scorsi 10 anni evi-
nel caso delle piccole e delle micro, questa ripresa nel denzia che le tariffe del settore nelle diverse classi di-
pricing non riesce a compensare il calo dell’anno pre- mensionali siano scese mediamente dello 0,9% all’an-
cedente. no, con un andamento differenziato nelle diverse classi
Va evidenziato come nel 2020 l’incremento nel pricing dimensionali: da un aumento dello 0,7% l’anno nelle
medio registrato a livello Italia, pur a fronte di un calo medie società di consulenza fino ad una diminuzione
La fotografia del settore
in tutte le diverse classi dimensionali, sia imputabile al del 2% annuo nelle micro. Le tariffe delle grandi impre-
crescente peso delle grandi società di consulenza che se ogni anno sono scese in media dello 0,8% e quelle
lavorano con un livello di pricing mediamente superio- delle piccole dello 0,5%.
re a quello delle altre società di consulenza. Nell’ultimo triennio, nonostante la crisi del 2020, que-
Rimane, infatti, sempre molto elevato il divario nelle sto trend di calo dei prezzi sta rallentando e iniziano a
tariffe medie delle diverse classi dimensionali: le gran- presentarsi situazioni di ripresa dei prezzi.
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7 LA PRODUTTIVITÀ
4,0%
2,2%
1,4%
1,2%
0,6%
2,0%
0,5%
2019
0,1%
0,1%
0,0% 2020
-0,1%
-0,5%
-2,0% 2021
-2,5%
-2,8%
-4,0%
-3,4%
-3,6%
-6,0%
-8,0%
-10,0%
-12,0%
-14,0%
-13,4%
-14,9%
-16,0%
Il fatturato per professional, tipico indicatore di pro- (70 mila rispetto a 61 mila), mentre le medie società
duttività del settore, è pari a circa 112 mila euro an- di consulenza si trovano in una situazione intermedia
nui, in leggero aumento rispetto all’anno precedente (oltre 117 mila Euro).
(+0,5%). Rimane ancora da recuperare in gran parte il Le previsioni per il 2022 indicano, a fronte di una so-
calo del 3,4% registrato nel 2020. stanziale stabilità a livello Italia (+0,1%), un calo di pro-
Nel corso del 2021 l’aumento nella produttività per duttività del 2,3% a seguito di un aumento nell’occupa-
professional ha toccato tutte le classi dimensionali ad zione decisamente maggiore dell’aumento di fatturato
eccezione delle piccole società di consulenza che, dopo (+14,1% rispetto a +11,5%).
il crollo del 2020, anche nel 2021 fanno registrare un Un confronto con i valori del 2010 evidenzia a livello
lieve calo (-0,5%). aggregato Italia una sostanziale stabilità nel fatturato
Rimane molto grande il divario di fatturato per profes- medio per professional. Nonostante in tutte le clas-
La fotografia del settore
sional tra le micro e le grandi società di consulenza: le si dimensionali (ad eccezione delle medie aziende) si
prime si attestano in media poco al di sopra dei 61 mila registri un calo di produttività, il crescente peso delle
euro, mentre le grandi società di consulenza superano grandi società di consulenza, con un pricing e una pro-
i 165 mila euro di fatturato per professional. Le picco- duttività più elevate, portano ad un aumento della me-
le società hanno valori comparabili a quelli delle micro dia Italia.
La crisi del 2020 e la ripresa del 2021 hanno avuto Da un lato, nel biennio 2019-21 le grandi società di
come risultato aggregato una crescita netta del fattu- consulenza hanno visto una crescita media di fattu-
rato pari al 6,2%. rato e occupazione rispettivamente pari al 14,1% e al
Questa crescita è stata raggiunta nel biennio 2020-21 13,2%, con un pricing in calo (-0,9%) e una chargeabili-
grazie ad un aumento del 9,4% nei professional impie- ty in aumento (+1,7%).
gati dalle aziende. (Si è passati da 42 mila a quasi 46 Dall’altro lato, nel biennio 2019-21 le micro società di
mila professional). consulenza, nonostante un forte calo di fatturato (-9%),
In questi due anni le società di consulenza hanno lavo- hanno aumentato l’occupazione (+5,5%). Tutto questo,
rato con un livello medio di chargeability e di pricing in in una situazione di prezzi in calo (-2,6%), ha causato
calo rispettivamente del 3,7% e dell’ 1,3%. una forte contrazione della chargeability (-11,8%).
L’aumento del peso delle grandi aziende di consulenza, Le medie società di consulenza si avvicinano al trend
La fotografia del settore
che per loro natura hanno un fatturato per addetto più delle grandi, anche se con una più contenuta crescita
elevato della media, ha pesato positivamente sul mer- nel fatturato abbinata ad una crescita media nel pri-
cato (effetto mix del +1,8%) cing.
Come spesso accade nei momenti di discontinuità, l’a- Le piccole società di consulenza ricalcano in parte il
nalisi dell’andamento di mercato per classi dimensio- trend delle micro, anche se hanno già recuperato la
nali evidenzia trend molto differenti. maggior parte del calo di fatturato e di pricing del 2020.
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9 LE AREE DI SPECIALIZZAZIONE
Altro
Formazione
1,9%
3,8%
Marketing
6,6% IT
23,1%
RU & Change Mgmt
7,4%
Finance
12,5%
Strategia
17,9%
Operations
13,0%
Risk. & Comp.
13,8%
I progetti di consulenza legati all’IT e alla Strategia si I progetti di consulenza legati a Risk & Compliance,
confermano anche nel 2021 le tipologie più richieste Operations e Finance si confermano tre linee di attivi-
sul mercato italiano e, nel loro complesso, pesano poco tà molto rilevanti e dalle dimensioni abbastanza simili.
più del 40% del fatturato. Nel 2021 hanno, però, evidenziato andamenti diversi.
A livello di quote di mercato, queste due diverse spe- Risk & Compliance registra una forte crescita in valore
cializzazioni presentano trend different: assoluto (+17,2%) passando dal 13% del 2020 al 13,8%
come quota di mercato. Operations e Finance registra-
• Area IT è in leggera flessione passando dal 23,6% no invece una crescita più moderata e vedono ridursi
del 2020 al 23,1%, anche se è cresciuta in valore la loro quota di mercato: Operations dal 13,7% al 13%,
assoluto del 7,9%. Va evidenziato come la consu- Finance dal 12,9% al 12,5%.
lenza legata alla trasformazione digitale pervada L’area delle Risorse Umane e Change Management e
La fotografia del settore
molte aree funzionali, andando ben oltre il solo l’area della Formazione registrano entrambe una li-
ambito IT; mitata crescita di fatturato (attorno al 5%) e vedono
ridursi le loro quote di mercato rispettivamente dal
• Strategia continua il trend positivo dell’anno scor- 7,7% al 7,4% e dal 4,1% al 3,8%.
so, passando dal 17% al 17,9%, con una crescita L’area Marketing fa registrare il tasso di crescita più
in valore assoluto del 15,7%. Una parte crescente elevato : +20,3% rispetto al 2020. La sua quota di mer-
delle sue attività sono legate alla digital strategy. cato sale dal 6,1% al 6,6%.
0,9%
4,4%
6,0%
7,1% 8,2% Altro
14,3% Marketing
21,4%
RU & Change, Formazione
18,3%
9,9%
Operations
16,7% Strategia
25,2%
Finance, Risk & Compliance
IT
29,2%
28,2%
10,3%
I profili di specializzazione presentano notevoli diffe- Le medie e piccole società sono molto meno impegna-
renze nelle diverse classi dimensionali. te sul versante della consulenza nelle aree dell’IT, del-
le Operations e della Strategia. Sono invece molto più
Per le grandi società di consulenza, l’area IT (pari al focalizzate sui temi di Finance e di Risk & Compliance
28,2%), l’aggregato Finance, Risk & Compliance (pari (con il 29,2% complessivo) e sull’area delle Risorse
al 25,2%) l’area Strategia (pari al 18,3%) sono le linee Umane e della Formazione, dove sviluppano il 21,4%
di attività più rilevanti. Segue l’area Operations (pari al del loro fatturato. La consulenza sulle Risorse Umane
14,3%). La consulenza legata alle Risorse Umane (com- ha fatto registrare una crescita molto limitata, mentre
prensiva della formazione) riveste un peso decisamen- è stata la consulenza sulla Strategia a trainare la cresci-
te più contenuto, circa il 7,1%. La consulenza su Risk & ta di fatturato nel 2021.
Compliance e, in misura minore, quella sulla Strategia
La fotografia del settore
www.assoconsult.org 21
11 I SETTORI SERVITI
Altri servizi
11,9%
Telecom
8,0% Banche
31,2%
Energia
8,9%
PA + Sanità
10,8%
Industria
29,2%
Nel 2021, le Banche/Servizi Finanziari rappresentano corso del 2021 crescono decisamente in valore asso-
il principale utilizzatore dei servizi di consulenza, su- luto (rispettivamente del 14,2% e dell’8,6%) mentre
perando per la prima volta l’Industria. Il valore dei suoi rimangono sostanzialmente stabili in termini di quota
contratti di consulenza cresce del 14,5% mentre la sua di mercato (rispettivamente attorno all’8,9% e all’8%).
quota di mercato sale dal 30,1% del 2020 al 31,2% Gli Altri Servizi (comprensivi dei Trasporti e della di-
stribuzione) registrano un incremento molto significa-
L’Industria – dopo il calo di fatturato del 2020 – torna a tivo nella domanda (16,1%) e salgono ad una quota di
crescere in valore assoluto, anche se ad un tasso molto mercato dell’ 11,9%.
contenuto (+2,4%). La sua quota di mercato scende dal Il Settore Pubblico (comprensivo della Sanità) cresce
31,6% del 2020 al 29,2%. All’interno di questo settore del 15,5% in valore assoluto, caratterizzandosi come
sono i beni di consumo durevole e i beni industriali che il settore che cresce maggiormente nel 2021. La sua
La fotografia del settore
hanno fatto registrare i maggiori problemi. quota di mercato è sostanzialmente stabile, passando
La consulenza nel settore dell’Energia e Utilities e dal 10,9% del 2020 al 10,8%.
quella nel settore delle Telecomunicazioni e Media nel
8,4%
20,6% Altri servizi
9,8%
10,0% Energia
6,8%
2,9%
10,9% Telecom
10,5%
PA+Sanità
20,9%
Industria
Banche
50,0%
40,1%
9,0%
La specializzazione nei mercati serviti presenta note- Le società di piccola-media dimensione operano invece
voli differenze tra le diverse classi dimensionali. prevalentemente nel settore manifatturiero, che ge-
nera il 50% del loro fatturato. Relativamente al settore
Le grandi società di consulenza sono molto focalizzate terziario, queste società si concentrano sugli “Altri Ser-
sul settore dei Servizi Finanziari che da solo rappre- vizi”, che pesano oltre il 20% sul loro fatturato, men-
senta oltre il 40% del loro fatturato. La loro presenza è tre sono comparativamente molto meno presenti nei
comparativamente molto più marcata anche nei setto- Servizi Finanziari e nelle Telecomunicazioni e Media.
ri delle Telecomunicazioni e dell’Energia. La presenza La forte presenza delle società di minori dimensioni
delle grandi società di consulenza nel settore manufat- nei settori dell’Industria e degli Altri Servizi (i due set-
turiero è invece comparativamente più limitata: rap- tori che più hanno risentito dell’emergenza sanitaria )
presenta per loro meno del 21% del fatturato. è uno dei motivi del significativo calo di fatturato che
La fotografia del settore
hanno registrato.
www.assoconsult.org 23
13 LA MATRICE SETTORI/AREE DI SPECIALIZZAZIONE
Risorse Umane e
Customer Mgmt
Change Mgmt
Improvement
Performance
Risk Mgmt e
Marketing e
Information
Operational
Compliance
Technology
Financial e
Strategia
Totale
Industria – + Mgmt –– ++ –– 2,4%
Servizi
Finanziari + – ++ 14,5%
Energy +
TelCo + ++ + + – ++ 13,3%
Altri servizi
PA ++ + – – + + 15,5%
Legenda:
++ in forte crescita; + in crescita; - in contrazione; -- in forte contrazione.
L’analisi della matrice settori/aree di specializzazione è stata sviluppata unicamente con riferimento alle
grandi società di consulenza.
L’analisi combinata dei principali settori serviti e delle • nei Servizi Finanziari, la crescita di fatturato è trai-
principali aree di specializzazione, realizzata con rife- nata da Risk & Compliance e, in misura più limitata,
rimento alle imprese di maggiori dimensioni, porta alla dalla Strategia;
La fotografia del settore
83,8%
69,3%
44,4%
L’analisi del clienti del settore privato non comprende le micro società di consulenza
Nel 2021 le aziende private hanno acquistato servizi La distribuzione dello spending delle imprese clienti
di consulenza per poco più di 3,8 miliardi di euro, così evidenzia un tendenziale legame tra dimensione delle
distribuiti: imprese clienti e dimensione delle società di consulen-
• il 51,1% da parte di imprese clienti di grandissime za.
dimensioni (con un fatturato maggiore di 500 mi-
lioni); In particolare:
• per il 27% da imprese clienti di grandi dimensioni • le grandissime imprese acquistano circa l’83,8%
(con un fatturato compreso tra i 50 e i 500 milioni); della consulenza dalle grandi società di consulen-
• per il 21,9% da imprese clienti di piccole-medie di- za;
mensioni (con un fatturato inferiore ai 50 milioni). • le grandi imprese hanno un portafoglio fornitori
La fotografia del settore
89,2%
77,5%
55,7%
L’analisi dei clienti del settore pubblico non comprende le micro società di consulenza
Nel 2021 il settore pubblico ha acquistato oltre 468 La distribuzione dello spending vede le Amministrazio-
milioni di euro di servizi di consulenza, così ripartiti: ni Centrali e le Aziende Sanitarie rivolgersi prevalen-
• per il 57,1% da parte delle Amministrazioni Cen- temente alle grandi società di consulenza, che copro-
trali (comprensive anche degli Enti Parastatali e no tra il 77,5% e l’89,2% della consulenza destinata a
delle Agenzie); queste categorie di clienti. Le piccole e medie società di
• per il 31,1% dalle Amministrazioni Locali; consulenza hanno invece una presenza ridotta in que-
• per l’ 11,8% dalla Sanità. sti segmenti di clienti.
Nel corso del 2021, la domanda di consulenza da parte Le grandi società entrano in maniera crescente anche
delle Amministrazioni Centrali e della Sanità è aumen- su progetti delle Amministrazioni Locali, dove però le
La fotografia del settore
tata in maniera considerevole (+13,7 e +11,3%) ed è piccole società di consulenza, che possono sfruttare a
stata soddisfatta in maniera prevalente da grandi so- loro favore un forte radicamento sul territorio, man-
cietà di consulenza. La domanda di consulenza da parte tengono una quota del 44,3%.
delle Amministrazioni Locali è invece cresciuta in ma-
niera molto più limitata (+2,9%).
www.assoconsult.org 27
LA CONSULENZA A SUPPORTO DELLA TRASFORMAZIONE
16 DIGITALE
Questi dati sono ponderati con il fatturato della classe dimensionale e sono relativi solo alle società di consu-
lenza per le quali la trasformazione digitale è una tematica rilevante
Nel 2021 la consulenza a supporto del digitale rappre- siness rilevante, offre servizi di supporto alla “Digital
senta nel suo complesso circa il 30% del mercato. Strategy” e oltre l’80% delle società di consulenza offre
Il 70% di questi progetti è portato avanti da grandi so- servizi di “Digital Marketing & Customer Experience”.
cietà di consulenza: per il 19% di queste società la tra- Tra i trend più innovativi continua la crescita dei proget-
sformazione digitale incide in maniera rilevante sul ti legati alla ”Intelligenza Artificiale”, alla “Industria 4.0/
proprio fatturato (tra il 10 e il 40%), per il 48% di queste IOT”.
società invece rappresenta oltre il 40% del proprio fat- Crescono in maniera significativa anche i progetti legati
turato. ad applicazioni mobile e in cloud (ERP e CRM).
Il 10% di questi progetti è portato avanti da società di
consulenza di media dimensione. La “Cybersecurity” è in forte crescita ma, per l’eleva-
Il 20% di questi progetti è portato avanti da piccole so- to livello di competenze tecniche che richiede, risulta
La fotografia del settore
cietà di consulenza, con il 27% di queste società che non offerta solo dal 50% delle società di consulenza per le
hanno la trasformazione digitale nel loro portafoglio di quali la trasformazione digitale rappresenta una linea di
offerta e solamente il 17% di queste società che sono business rilevante.
fortemente specializzate in quest’ambito. Crescono anche le attività legate alla “Blockchain”, an-
La quasi totalità delle società di consulenza per le quali che se rimangono in larga parte attività marginali nel
la trasformazione digitale rappresenta una linea di bu- portafoglio di offerta.
Questi dati sono ponderati con il fatturato della classe dimensionale e sono relativi solo alle società di consu-
lenza per le quali la sostenibilità/green è una tematica rilevante
Nel 2021 la consulenza a supporto della sostenibilità Oltre il 90% delle società di consulenza per le quali la
(comprensiva del green) rappresenta nel suo comples- sostenibilità/green rappresenta una linea di business
so circa il 9% del mercato, in calo rispetto all’11% del rilevante, offre servizi di messa a punto della “Sustai-
2020. Anche se rimane ancora una nicchia coperta in nable Strategy” e quasi il 90% servizi a supporto delle
maniera prevalente da società di piccole-medie dimen- “Sustainable Operations”. In entrambi i casi sono aree
sioni specializzate, le grandi società di consulenza ini- dove un numero elevato di società di consulenza sta
ziano ad affacciarsi su questo tema. rafforzando la propria capacità di offerta.
Il 50% di questi progetti è portato avanti da società di
piccola dimensione: per il 37% di queste società la so- I temi molto trattati e già ben consolidati della CSR/
stenibilità/green incide in maniera rilevante sul proprio Non Financial Reporting e delle certificazioni ambien-
fatturato (tra il 10 e il 40%), per il 10% di queste società tali rimangono sostanzialmente stabili (attorno al 60%
La fotografia del settore
invece rappresenta oltre il 40% del proprio fatturato. e al 40% rispettivamente), ad indicare come queste si-
Il 18% di questi progetti è portato avanti da società di ano offerte già consolidate e coperte da operatori spe-
media dimensione. cializzati.
Il 32% di questi progetti è portato avanti da società
di grande dimensione, con l’84% di queste società per Tra i trend più innovativi si registra una forte crescita
le quali la sostenibilità rappresenta una parte poco dei progetti legati al supporto a “Modelli di Business
rilevante del proprio portafoglio di offerta e nessuna Circolari”, al “Sustainabile Marketing” e al “Sustainable
delle grande società che è fortemente specializzata in SCM”. La “Sustainable Finance” invece non registra
quest’ambito. uno sviluppo significativo.
www.assoconsult.org 29
LE RISORSE PER IL NOSTRO
FUTURO
INNOVAZIONE
ALBERTO ANTONIETTI
PARTNER ACCENTURE E
VICEPRESIDENTE ASSOCONSULT
CON DELEGA ALL’INNOVAZIONE
La crisi economica che ci ha colpiti tezza, stando alle ultime proiezioni le analisi quantitative raccontano
nell’ultimo biennio è solo l’ultima l’Italia riuscirà a recuperare i livelli un sistema produttivo dinamico e
di numerose sfide che le aziende pre-pandemia già quest’anno e la che addirittura si posiziona tra le
italiane si sono trovate ad affronta- crescita è attesa robusta (oltre il principali economie europee quan-
re negli ultimi 15 anni. Prima della 2%) anche nel 2023. Affinché tale to a propensione ad investire. Allo
pandemia, che nel 2020 ha portato crescita economica risulti essere stesso tempo, però, vediamo che gli
a un calo del PIL dell’8,9%, l’econo- anche sostenibile e duratura nel investimenti delle aziende italiane
mia italiana era già stata messa a lungo periodo sarà fondamentale si sono concentrati molto su asset
dura prova dalla crisi finanziaria nel sviluppare le competenze neces- tangibili (come macchinari e attrez-
2009 (-5,3% di PIL) e dalla crisi del sarie a far sì che la spinta all’inno- zature) ma meno su software e tec-
debito pubblico nel 2012 (-3,0% di vazione sia diffusa e polivalente, nologia, aree sulle quali emergono
PIL). Il susseguirsi di questi ostaco- cioè che non si focalizzi solo nel ampi spazi di crescita.
li, però, ha portato molte imprese perseguire l’eccellenza di prodot-
a intraprendere importanti pro- to ma che sia orientata a cogliere Con i nostri associati del Gruppo di
grammi di innovazione e trasfor- in maniera olistica le opportunità Lavoro Innovazione e l’apporto fon-
mazione che ne hanno aumentato offerte anche da altre direttrici di damentale del Centro Studi Con-
notevolmente la resilienza e la innovazione quali, ad esempio, il findustria abbiamo sviluppato un
competitività. Questi anni, seppur digitale, l’utilizzo dei dati, l’imple- modello che ci consentisse di com-
difficili, hanno quindi contribuito a mentazione delle nuove tecnologie prendere e quantificare l’impatto
creare un contesto favorevole nel e la sostenibilità ambientale. che l’innovazione gioca sulle per-
Le risorse per il nostro futuro
www.assoconsult.org 33
siamo definire “semplici”, in quanto to che consentano alle imprese di esecuzione. Per questo crediamo
combinano solamente una o due rinnovarsi e di esprimere appieno che l’idea di aver creato un appun-
delle leve identificate, e quindi solo tutto il loro potenziale. In linea con tamento annuale con l’Innovazione,
il restante 27% mostra un profilo di le precedenti evidenze empiriche, con il quale vogliamo focalizzare i
investimento più “complesso” che si le strategie più efficaci sono quelle nostri sforzi associativi a supporto
articola su tre o addirittura tutte e che attivano in maniera sinergica delle tematiche legate all’innova-
quattro le direttrici di innovazione. molteplici leve di innovazione, af- zione, possa essere un ulteriore
Inoltre, abbiamo anche riscontrato fiancando al rinnovamento degli stimolo per un dialogo costruttivo
il persistere di importanti differen- asset fisici anche tecnologia, dati, tra le istituzioni, le imprese e le as-
ze tra le strategie di investimento sostenibilità e formazione. Appare sociazioni di categoria. L’occasione
di aziende appartenenti a classi di- inoltre importante mettere in atto è unica e forse irripetibile: ora che
mensionali diverse e tra le diverse iniziative di sistema che consenta- il contesto macroeconomico è fa-
aree geografiche del Paese. Abbia- no di includere nel percorso di ri- vorevole e abbiamo a disposizione
mo poi messo in relazione i profili lancio della nostra economia tutto ingenti risorse finanziarie urge un
derivati dall’esercizio di segmen- il mondo delle PMI italiane. Vera importante sforzo di coordinamen-
tazione con le performance delle ossatura del nostro tessuto im- to che faccia convergere la politica
imprese durante la pandemia ed prenditoriale, sono spesso loro ad industriale del nostro Paese su pro-
è emersa una chiara correlazione avere bisogno di maggior suppor- getti innovativi e lungimiranti che
tra la complessità della strategia di to nell’attivare programmi di pro- coinvolgano i distretti economici
innovazione e l’andamento del fat- fonda trasformazione. Lavorando territoriali e interessino le filiere
turato. In sintesi, ciò che si evince da sempre al fianco delle imprese produttive in tutta la loro lunghez-
dalle analisi è che l’innovazione è e degli imprenditori su progetti di za. Solo così la diversificazione del
sempre una cosa positiva, ma quan- trasformazione, le nostre aziende, tessuto imprenditoriale italiano po-
do gestita e orchestrata in maniera e con loro tutta Assoconsult, sanno trà esprimere tutto il suo potenzia-
olistica genera valore esponenzia- bene che per fare innovazione non le e far sì che l’Italia tenga il passo
le. Pensiamo quindi sia necessario servono solo risorse finanziarie ma delle maggiori economie europee e
immaginare linee guida su come sono essenziali anche visione, stra- mondiali.
impostare strategie di investimen- tegia, governance e una corretta
Le risorse per il nostro futuro
Licenze e
48%
software
R&S 44%
Formazione
del personale 36%
% di attivazione
innovatrici presenta
strategie innovative
poco complesse
19%
8%
n° di leve di
investimento
1 2 3 4 attivate
+45%
+50%
+35%
+50%
10,6%
1 2 3 4
Innovatori
innovatori
Non
www.assoconsult.org 35
Asset tangibili
Licenze e software
R&S
ROBERTO RAVAGNANI
EQUITY PARTNER KEY2PEOPLE
Come Assoconsult abbiamo pro- di molte risorse pregiate, tenden- terzi di questi giovani hanno già un
mosso una ricerca per aiutare le zialmente giovani, da buoni posti di contratto a tempo indeterminato e
imprese di tutti i settori a sintoniz- lavoro, alla ricerca di soluzioni pro- ben il 15% ha già un contratto da di-
zarsi sui bisogni e le nuove culture fessionali più adatte ai loro biso- rigente. Senza contare che almeno
professionali dei giovani talenti. Il gni. Per questo abbiamo provato a 4 su 10 sono classificabili al di fuori
campione scelto sono stati i miglio- definire con maggiore precisione il dei classici profili impiegatizi (sono
ri “cervelli” della Next Gen, forse a motore e le energie che muovono le dirigenti, quadri, professionisti o
rischio di fuga, di certo difficili da scelte della Next Gen, identificando imprenditori). Un contesto che ci
fidelizzare, nell’esperienza delle i punti chiave di una possibile stra- racconta come ci sia un reale van-
imprese. Lo scopo è stato quello tegia di fidelizzazione. Il campione taggio nel disporre di una prepara-
di supportare il sistema italiano di da noi analizzato ha riguardato un zione di eccellenza. Spesso le fami-
impresa nelle sue strategie di fi- segmento di giovani già privilegiato glie ed i giovani italiani vedono solo
delizzazione del capitale umano di rispetto alla sua generazione. Tutti il costo (monetario e di impegno)
pregio. Ma dalle risposte di questi lavorano, e 3 su 4 hanno addirittura di una formazione di qualità come
giovani di eccellenza è emerso an- già maturato più esperienze lavora- quella rappresentata dal mondo dei
che il profondo cambiamento di tive (a riprova di una certa flessibili- percorsi STEM e MBA. Aiutare gio-
percezione del lavoro che riguarda tà e di una propensione a muoversi vani e famiglie a inquadrare meglio
tutte le nuove generazioni. Il capi- in modo opportunista alla ricerca i vantaggi del “ritorno sull’investi-
tale umano ed il ruolo della Next del “meglio” per sé). Al momento di mento” generato da una formazio-
Gen sono al centro di molte rifles- scegliere l’attuale lavoro, almeno ¾ ne di qualità (tangibile, anche per le
Le risorse per il nostro futuro
sioni sul futuro del paese. La pan- aveva in tasca più offerte di lavoro. nuove generazioni) appare un com-
demia ed i recenti cambiamenti di Circa la metà di questi talenti lavora pito per tutto il sistema Paese.
sensibilità sociale hanno accelerato nelle grandi imprese del paese, ma
la visione dei giovani e della loro re- sono rappresentati anche i giovani Famiglia e figli, girare il mondo, si-
lazione con il futuro, il lavoro, il si- che lavorano nelle PMI o anche in curezza economica e benessere
stema di impresa. La riflessione sul piccole imprese (incluse le start up personale. Questi sono i must dei
come gestire questo nuovo capitale che raccolgono circa 1 giovane ta- giovani talenti, un cocktail di valo-
umano ha portato molti osserva- lento su 5), con una presenza anche ri dove le risorse economiche ser-
tori autorevoli a parlare di “Great di giovani talenti impiegati nella PA vono essenzialmente per vivere
Resignation”, il fenomeno di fuga e del mondo del para-pubblico. Due bene e consentirsi la realizzazione
www.assoconsult.org 37
dei propri sogni. La carriera arriva si alza, dunque. Non basta organiz- zioni più tradizionali faticano a te-
dopo, esattamente al quinto posto. zare il contesto aziendale, bisogno nerli ingaggiati nel tempo. Non tutti
Molta attenzione invece all’auto- intervenire sull’organizzazione in- i modelli organizzativi sono pronti
realizzazione: un balance di soldi terna dell’azienda, sui suoi proces- a concedere a questa generazione
e soddisfazioni, personali ancora si interni e la sua cultura e pratica la possibilità di esplorare, di svol-
prima che sociali. Questa filosofia organizzativa. Con queste premes- gere compiti e di ricoprire respon-
di vita dà una naturale priorità allo se le mete più ambite risultano es- sabilità diverse. Per questo la noia
spazio per la vita privata ed il benes- sere le multinazionali e la finanza, della routine sembra più tipica dai
sere, che diventano dei prerequisiti magari con un flavour di Hi-Tech e trent’anni in su; la soddisfazione
nella valutazione e nella scelta pro- Fintech, ma anche la consulenza è espressa dai giovani talenti invece
fessionale. La reale diversità però, un settore molto valorizzato: arri- è più elevata verso colleghi e capi,
il core del bisogno, sembra essere va subito dopo, al terzo posto della verso le condizioni contrattuali ed
quello che accade nel lavoro: la na- graduatoria dei settori di interesse. il buon livello di flessibilità ed au-
tura delle mansioni, la capacità di In realtà se le condizioni sono quelle tonomia. Analizzando i modelli che
creare interesse e traiettorie pre- giuste, la cultura aziendale è orien- generano la fedeltà di questi giova-
senti e future. I temi di benessere si tata nella giusta direzione di cresci- ni, sono altri ancora però gli aspetti
sposano subito con la richiesta che ta c’è spazio per tutti i settori, inclu- che incidono maggiormente sulla
il lavoro effettivamente svolto piac- se PMI, PA ed il mondo dell’attività soddisfazione complessiva ed in
cia e che si intravveda una traietto- professionale indipendente. Forse ultima analisi sulla fidelizzazione,
ria di crescita professionale. Non la vera notizia è un’altra: i giovani e ci raccontano di quel desiderio di
esistono più ambiti separati, se non talenti non ambiscono più di tanto lavorare per aziende non solo mo-
per i tempi e talvolta gli spazi, della a lavorare nelle start up, solo il 14% derne, ma anche “diverse”. I modelli
vita privata e lavorativa. Esiste la dichiara di avere una Start Up come di gradimento, ad esempio, ci dico-
persona con la sua integrità; i sol- futuro riferimento professionale. no che due sono i fattori chiave: la
di contano, ma il lavoro deve dare In fondo è comprensibile: o sei uno cultura interna, che deve essere in-
anche altre soddisfazioni: la cresci- startupper nato, oppure il percorso formale, ma allo stesso tempo mol-
ta, la motivazione, la possibilità di di crescita che ti offre una impresa to seria nel prendere in considera-
apprendere ed occuparsi di aspetti già strutturata non ha paragoni. zione le esigenze di crescita delle
nuovi ed interessanti. Potremmo persone e le opportunità di crescita
riassumere che il nemico della Next Il quadro sopra enunciato viene legate alle mansioni ed alle attività
Gen è la noia in azienda. Non il Burn meglio delineato quando si entra concretamente svolte che devono
Out (delle generazioni precedenti), nella relazione specifica che i giova- essere interessanti e stimolanti.
ma il Bore out, effettivamente uno ni talenti hanno oggi con il proprio
dei nuovi fenomeni più insidiosi che posto di lavoro. Il 63% si dichiara Traspare una voglia di movimento,
si stanno riscontrando nelle po- molto soddisfatto (il totale dei sod- di progettualità: una sorta di “job
polazioni aziendali. Il contesto del disfatti arriva al 95% aggiungendo on the move”, che ha al suo interno
lavoro deve quindi essere consono ai molto soddisfatti quelli che si anche la possibilità di esperienze
(dal balance degli orari, al welfare definiscono abbastanza soddisfat- all’estero, ma senza necessaria-
ed alla diversity), ma anche il con- ti). I più soddisfatti sono i più gio- mente l’obiettivo di un trasferimen-
tenuto del lavoro deve essere all’al- vani, i 25-28enni al primo lavoro: to stabile. In fondo, i nostri migliori
tezza: mansioni, organizzazione gli stimoli del primo impiego sono giovani restano italiani, amanti del
interna, cultura aziendale, oppor- più forti all’inizio. I trentenni già mondo, ma anche molto di casa
tunità e varietà di compiti devono iniziano a farsi delle domande ed propria.
essere costruiti a misura di giovane esprimono maggiori perplessità. È
donna e giovane uomo. L’asticella la conferma che molte organizza-
Le risorse per il nostro futuro
Famiglia, figli 31
PREVALENTI
Girare il mondo 30
Sicurezza economica 29
Benessere personale 29
Fare carriera 28
Successo e fama 18
Casa 16
Vita piena di emozioni 13
Molti soldi 13
Propri hobby / interessi 12
SECONDARI
Essere al top della forma 12
Difendere i miei valori 10
Apprendere cose nuove 10
Vivere all’estero 9
Gli altri, volontariato 7
Vicinanza persone / luogo origine 6 Pensando al tuo futuro, a cosa aspiri,
che obiettivo vorresti raggiungere?
Ambienti, persone importanti 6 Totale campione n. 507
Lavorare all’estero 16
Mansioni e attività sempre diversi 15
Un lavoro che ti metta alla prova 15
Diverse esperienze lavorative 12
Un lavoro di valore sociale 12 Pensando al tuo futuro, a cosa aspiri,
che obiettivo vorresti raggiungere?
Vicinanza luogo origine 10 Totale campione n.507
www.assoconsult.org 39
Le risorse per il nostro futuro
GUIDO ZANETTI
MANAGING DIRECTOR PROTIVITI
Da un anno a questa parte abbiamo la nostra industria; e soprattutto del mercato ESG si è riscontrato
dato vita in Assoconsult al Gruppo selezionando le tematiche di mag- che la maggior parte dei risponden-
di Lavoro permanente “Risk Ma- gior interesse e prospettiva legate ti si erano ritenuti «on track» sul
nagement & Sustainability”. È nato alla Sostenibilità su tutta la catena tema, completando spesso compe-
perciò un team molto dinamico, e del valore. tenze interne e servizi attraverso la
trasversale nei temi a tutte le Vice- leva delle partnership esterne. Allo
presidenze dell’Associazione, con Quale prima iniziativa, nel 2021 stesso tempo si percepisce un gran-
l’intento di soddisfare l’esigenza di abbiamo condotto una survey in- de potenziale di crescita anche nei
portare sempre maggior attenzio- terna con gli associati per invitarli settori industriali già parzialmente
ne su due temi più che mai attuali. In ad interrogarsi sul livello di matu- maturi, pur in mancanza di un qua-
particolare se pensiamo agli aspetti rità, percezione e rispettive singole dro normativo completo e stabile.
di sostenibilità ed ESG oggi di gran- esigenze, prima di avviare ulteriori Da un punto di vista introspettivo
de attualità. L’obiettivo di Assocon- riflessioni e iniziative. La survey mi- dell’ESG sul settore della consulen-
sult e del gruppo di lavoro in ambi- rava da una parte ad evidenziare il za, ovvero su di noi, è emerso che
to ESG è quello di contribuire allo livello di rilevanza e maturità delle la maggior parte delle iniziative dei
sviluppo di una visione integrata e tematiche ESG indagando il porta- consociati sembrano incentrarsi
moderna della sostenibilità, sia con foglio servizi che gli associati offro- sui temi «Social», mentre le certifi-
la community sia con il Top Mana- no al mercato, i driver prevalenti cazioni ESG diventano sempre più
gement Italiano. Siamo convinti che e i settori trainanti la domanda, rilevanti per consentire alle società
Assoconsult, in rappresentanza di dall’altra a comprendere il livello di Consulenza di qualificarsi e fare
Le risorse per il nostro futuro
tutto il settore del Management di consapevolezza in materia di so- business con i propri clienti. Un
Consulting, possa contribuire a stenibilità dimostrato dalle aziende aspetto fondamentale, che ha tro-
creare valore per il paese in diversi associate, con riferimento alle stra- vato conferma anche dalla nostra
modi. In primis stimolando il dibat- tegie, ai processi e ai programmi survey, è che la sostenibilità risulta
tito sulla centralità della Sostenibi- interni. essere uno dei driver fondamentali
lità e del Green Deal europeo (sia per attrarre e trattenere le nuove
all’interno dell’associazione che al L’iniziativa ha raccolto numerose ri- generazioni di talenti.
suo esterno); poi evidenziando le sposte, di cui la metà da medio-pic-
opportunità di crescita strutturali e cole imprese, ed ha fornito diversi I prossimi obiettivi del Gruppo di
di medio periodo per il paese e per spunti. Con riferimento alla visione Lavoro permanente “Risk Mana-
www.assoconsult.org 41
gement & Sustainability”, dopo il benchmark nazionale per le azien- potranno accedere ai dati aggre-
successo di questa prima iniziativa de italiane interessate a conoscere gati e potranno supportare i propri
che ci ha permesso di scattare una il proprio posizionamento rispetto clienti nella compilazione del que-
veloce istantanea al mercato e rac- a best practitioner e comparable stionario, nell’interpretazione dei
cogliere poi diversi spunti dai nostri per dimensione, settore industriale risultati e nell’accompagnamento
associati, riguardano la definizione e assetto societario. Nel dettaglio verso un percorso evolutivo. L’As-
di un percorso di più lungo respi- stiamo pensando ad una piattafor- sociazione inoltre potrà contri-
ro, che serva a posizionare Asso- ma web-based dove le aziende ita- buire al dibattito nazionale, e di
consult ed i suoi associati sul tema liane siano invitate a compilare un consultazione pubblica degli enti
della sostenibilità nei confronti questionario condividendo il loro istituzionali, forte di uno strumento
delle istituzioni pubbliche e delle stato dell’arte ed ottenendo in cam- di analisi legato al tessuto economi-
aziende Italiane. La nostra idea è bio dalla piattaforma un confronto co nazionale. Per raggiungere tali
quella di fornire un contributo fat- rispetto ad un campione di azien- obiettivi dovremo definire il que-
tivo sul tema della sostenibilità alle de italiane comparabili. In questo stionario e svolgere un’iniziativa pi-
aziende italiane di ogni settore e di- modo ogni partecipante contribu- lota attraverso la somministrazione
mensione, fornendo uno strumento irà ad arricchire e a mantenere vivo dello stesso ad un numero limitato
utile agli associati per veicolare i ed aggiornato il benchmark e sarà di aziende (con la collaborazione di
propri servizi attraverso modalità incentivato a rinnovarlo periodi- alcune associazioni e consorzi più
pre-competitive. Principalmente, camente per monitorare il proprio strutturati) per testarne l’efficacia
per il 2022 e 2023, l’intento sarà percorso. Oltre al servizio offerto e poi passare nel 2023 allo sviluppo
quello di sviluppare una piattafor- alla comunità ed agli imprendito- della piattaforma informatica ed al
ma pubblica quale strumento di ri italiani, Assoconsult assieme ai lancio pubblico dell’iniziativa.
osservazione e studio in ambito so- propri associati potrà ricevere ul-
stenibilità ed ESG; per i nostri asso- teriori benefici da uno strumento
ciati, ma anche come strumento di del genere. Le aziende associate
Le risorse per il nostro futuro
Enviromental Governance
29,5% 30,1%
5% 28%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Eco-design, Performance
Supporto business model model circolari 32% Assessment, Business Model
Le risorse per il nostro futuro
Innovation, etc.
Le percentuali riportate si riferiscono alla copertura del servizio da parte dei rispondenti
www.assoconsult.org 43
APPENDICE
www.assoconsult.org 45
NOTE