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10° Rapporto
2018-2019

In collaborazione con
SOMMARIO

INTRODUZIONE
7

LA FOTOGRAFIA DEL SETTORE


9

1. La struttura del settore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10


2. Il fatturato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
3. Il peso del settore sull’economia – un confronto con l’Europa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
4. L’occupazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
5. Il pricing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
6. La produttività . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
7. La dinamica del fatturato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
8. Le aree di specializzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
9. Le aree di specializzazione – un confronto dimensionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
10. I settori serviti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
11. I settori serviti – evoluzione negli anni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
12. I settori serviti – un confronto dimensionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
13. I clienti serviti – il settore privato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
14. I clienti serviti – il settore pubblico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23

COME CAMBIA LA CONSULENZA


25

Servizi Finanziari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
Telecomunicazioni e Media . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
Industria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
Energia e Utilities . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
Pubblica Amministrazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
HR, Ricerca e Selezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
Digital Transformation . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33

APPENDICE
34

Ambito di indagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
Metodologia di indagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
Gruppo di lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
Glossario aree di specializzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35

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CHI
SIAMO

4 Osservatorio Assoconsult 2019


Costituita nel 1997, Confindustria Assoconsult è l’associa-
zione di categoria che rappresenta le imprese di Consulen-
za di Management e di Ricerca e Selezione del personale
in Italia.

Attualmente l’Associazione consta di oltre 100 imprese,


che rappresentano un giro d’affari complessivo di oltre 2
miliardi di euro.

ASSOCONSULT aderisce a Confindustria, FEACO Federa-


zione Europea delle Associazioni di Management Consul-
ting, ECSSA Confederazione europea delle Associazioni di
Ricerca e Selezione.

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INTRODUZIONE
MARCO VALERIO MORELLI
PRESIDENTE CONFINDUSTRIA ASSOCONSULT
AD MERCER ITALIA

I dati e le analisi che trovate nel nostro dalle nostre aziende, così come conti- siamo convinti di avere tutte le carte in
osservatorio di quest’anno raccontano nua ad essere fondamentale anche per regola per contribuire al miglioramen-
il raggiungimento di un traguardo im- la crescita e per il lavoro. Innovazione to e alla crescita anche della cosa pub-
portante. Siamo davanti al quinto anno e lavoro sono due concetti importanti blica instaurando un rapporto virtuoso
consecutivo di crescita, +8,6% rispetto dello stesso paradigma che sta letteral- tra noi e la PA, simile a quello di paesi
al 2017, un intero lustro nel quale la mente prendendo forma sotto i nostri come la Germania o l’Inghilterra, dove
Consulenza è cresciuta con percen- occhi; e noi consulenti siamo convinti di l’incidenza della consulenza quasi rad-
tuali simili a quelle di economie fast poter giocare un ruolo da protagonisti doppia i nostri valori attuali.
growing, se pensiamo invece alle diffi- in questa vera e propria metamorfosi. Se guardiamo al futuro convinti di po-
coltà che continua ad incontrare il no- Tornando a far parlare i nostri dati: 4,5 ter ancora migliorare, l’ignoranza e la
stro Pil; dal 2000 cresciuto con una me- miliardi di fatturato nel 2018 ed im- poca disponibilità al cambiamento ri-
dia dello 0,2% annuo. Oggi più che mai piego di quasi 45.000 addetti. Nessun mangono le insidie più grandi, e la pro-
siamo uno dei driver più affidabili per altro settore è stato in grado di cre- fessionalità tipica del mondo del Mana-
affrontare e gestire al meglio l’impatto scere così tanto nell’ultimo periodo, gement Consulting, figlia di formazione
dell’enorme processo di innovazione riuscendo contemporaneamente a go- e preparazione fuori dal comune, dovrà
tecnologica che si è abbattuto negli ul- vernare i cambiamenti portati proprio essere per le nostre aziende una sorta
timi anni su tutto il sistema paese. Que- dall’innovazione; peraltro supportando di assicurazione. Basti pensare che il
sto è stato possibile grazie all’avvenuta le aziende sempre tramite l’interven- nostro settore ogni anno assume circa
digitalizzazione delle imprese e al pia- to di una forza lavoro che conferma 3.300 laureati dalle università specia-
no Industria 4.0, che ci hanno visto en- qualità e professionalità al passo con i lizzate, con un tasso di occupazione
trambe protagonisti. Così come fonda- cambiamenti. Parole come re-skilling post laurea che supera il 90%. La Con-
mentale è stato il supporto alla crescita e life-long learning sono entrate a far sulenza, noi in primis, deve darsi un
delle PMI, proprio ad opera delle tante parte del nostro vocabolario. Il Ma- compito preciso: essere al fianco delle
società di consulenza di diverse dimen- nagement Consulting genera capitale aziende ora più che mai e raccontare
sioni che compongono il nostro mondo umano e c’è una forte correlazione nelle Università e nei luoghi di for-
ed operano su tutto il territorio. positiva tra ciò e la competitività eco- mazione quello che sta accadendo. Le
Nell’Osservatorio di quest’anno trova- nomica di un Paese. Per questo credo competenze richieste dalle nuove tec-
te, oltre alla consueta e dettagliata ana- che, accreditato ulteriormente il valore nologie e dai nuovi modelli organizzati-
lisi dei dati ad opera dell’Università di della Consulenza nelle tante aziende vi disegnano sempre più nuovi intrecci
Tor Vergata, anche una seconda parte che ad essa ricorrono, sia arrivato ora tra capacità tecnica di gestione, di mac-
di contributi che ho chiesto di realizza- il momento, forti anche di questo en- chinari e di processi, e l’uomo potrà es-
re ai nostri associati sui diversi settori nesimo risultato positivo, di proporci sere ancora al centro di tutto se sarà in
del nostro business. Sono focus che fattivamente e in maniera costruttiva grado di ammettere di avere ancora bi-
toccano il mondo dei Servizi Finanziari, anche alla politica e alle istituzioni del sogno di sapere. Sapere di non sapere è
delle Telecomunicazioni, dell’Industria, paese, pretendendo al contempo mag- la chiave. Lo è stata in questi anni di for-
dell’Energia e della PA, ma anche quelli giore attenzione. te crescita, dove la spinta verso nuove
della Ricerca e Selezione e della Digital Se è vero, come è vero, che una delle conoscenze ha contribuito a premiare
Transformation. Un modo per raccon- criticità principali per la Consulenza è il nostro impegno. Il ruolo della Consu-
tare meglio ai nostri stakeholder e agli il rapporto con la macchina dello sta- lenza deve continuare ad essere quello
addetti ai lavori, la visione condivisa di to, noi di Assoconsult auspichiamo un di aiutare a crescere, anche innovando,
una Consulenza che si trova al centro grande programma di trasformazione con la consapevolezza che i primi a cre-
di molti temi. Potrete constatare come della PA, che ci vedrebbe al fianco del- scere dobbiamo essere noi.
l’innovazione tecnologica sia argomen- le istituzioni e delle amministrazioni,
to dominante in ogni settore occupato senza esitare un attimo. Questo perché

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LA FOTOGRAFIA DEL SETTORE
UN SETTORE IN FORTE CRESCITA, CHE SVOLGE UN RUOLO
FONDAMENTALE DI ACCOMPAGNAMENTO NEL PROCESSO DI
TRASFORMAZIONE DIGITALE DELL’ECONOMIA ITALIANA

Il settore del Management Consul- re un proprio percorso di sviluppo. Nel settore le dinamiche di svilup-
ting in Italia è composto da quasi Vi è peraltro da riconoscere che il po sono peraltro disomogenee: da
23.000 imprese, che generano un mercato della consulenza è relati- una parte, in questi ultimi anni, il
fatturato di circa 4,5 miliardi di Euro vamente sottosviluppato rispetto a peso dei grandi gruppi di consulen-
ed impiegano 45.000 addetti. quello dei paesi nostri partner tra- za è cresciuto in misura notevole,
È un settore molto frammentato, dizionali: il peso del settore sul PIL aumentando la propria quota di
con una struttura polarizzata tra un nazionale è pari allo 0,26%, di gran mercato dal 30 al 55 per cento in
numero molto ristretto di gruppi di lunga più basso di realtà come la nove anni.
grandi dimensioni - che concentrano Germania (1,09%) o la Gran Breta- Dal lato opposto della scala di-
una quota di mercato di quasi il 55% gna (0,42%); è quindi plausibile che mensionale, le società più picco-
- ed una miriade di piccole e micro la crescita degli ultimi anni serva a le, quelle fino a tre addetti, hanno
imprese – che compongono il 98% colmare un gap strutturale rispetto subito un doloroso processo di ri-
delle aziende attive sul mercato – agli altri mercati. strutturazione, con fatturati in calo
che si dividono il resto della torta. È anche evidente che questa cresci- (il turnover di questo comparto sta
È una polarizzazione che rispecchia ta rappresenti un segnale incorag- raggiungendo nel 2019 quello che
la realtà della nostra economia, a giante della volontà delle aziende aveva nel 2010) ed un notevole tur-
sua volta articolata su una base po- italiane di investire in innovazione nover di aziende.
derosa di PMI, ed un numero rela- e nei processi di trasformazione di- Il mercato in cui operano le aziende
tivamente ristretto di grandi gruppi gitale, dove molto spesso l’utilizzo di management consulting è mol-
economici di valenza internaziona- delle società di consulenza risulta to dinamico, in continua trasfor-
le. E vi è spesso, nel mercato, una fondamentale per stimolare il ri- mazione, e con bisogni emergenti
divisione di “compiti”, tra i grandi pensamento dei modelli di business che mutano in base alle priorità
gruppi di management consulting, ed accompagnare i percorsi di cam- strategiche dei committenti. Dalla
che servono appunto in misura pre- biamento necessari per l’adozione forte esigenza di un ripensamento
valente i grandi gruppi economici, e delle nuove tecnologie digitali. radicale del modello di servizio del-
le PMI della consulenza, che opera- Questo settore è anche una impor- la Pubblica Amministrazione, alle
no prevalentemente, ma non esclu- tante fabbrica di talenti: dei quasi esigenze di garantire continuità
sivamente, con realtà imprendito- 45.000 addetti, l’87% sono profes- gestionale e di aprirsi verso nuovi
riali di media e piccola dimensione. sionisti che hanno studiato nelle mi- mercati delle nostre PMI, dalla ri-
Il settore sta vivendo una fase gliori università italiane ed in molti voluzione del fintech per gli inter-
di crescita – che ormai dura da 5 casi in business school internazio- mediari finanziari, all’introduzione
anni – dopo un periodo di crisi tra il nali, con specializzazioni prevalen- del 5G nel settore delle telecomu-
La fotografia del settore

2010 ed il 2013; nel 2018 il fattura- temente in materie economiche e nicazioni, questi e molti altri sono
to aggregato è cresciuto dell’8,6% scientifiche, ma con una non mar- i temi strategici sui quali il mondo
e le previsioni degli operatori per il ginale presenza anche di vocazio- della consulenza di management è
2019 confermano questo trend. In ni umanistiche e sociali; dal 2010 chiamato a fornire idee, supporto,
sostanza dal 2014 al 2019 il settore ad oggi, il numero dei professional partnership, condivisione di rischi e
sta crescendo a ritmi da “mercato impiegati nel settore è cresciuto di risultati.
emergente”, con un tasso annuo di oltre il 50% e, solo nel 2018, le L’osservatorio fornisce una sinteti-
superiore in media al 7%, in un’e- aziende hanno assunto complessi- ca ma chiara visione di come questo
conomia che invece fatica a trova- vamente 3.300 neolaureati. settore si stia evolvendo in Italia.

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1 LA STRUTTURA DEL SETTORE

Ripartizione delle società di Management consulting per dimensione


(anno 2018)

0,2%
2,0%
Grandi
11,6%
Medie
34,2%
Piccole
54,7%
Micro
12,7%

20,9%
12,4%
86,2%

13,7%

32,2%
19,2%

Imprese Addetti Fatturato

Il settore del Management Consulting in Italia è com- in continuo calo: nel 2010 rappresentavano infatti
posto da quasi 23.000 imprese, che generano un fat- quasi il 30% del fatturato;
turato di circa 4,5 miliardi di Euro, e impiegano quasi • le grandi società, con più di 50 addetti, sono 35.
45.000 addetti. Esse realizzano quasi il 55% del fatturato del set-
tore. Il loro peso è in forte crescita: nel 2010 rap-
Il settore è polarizzato tra una miriade di micro azien- presentavano il 41% del fatturato;
de e poche grandissime imprese di consulenza, con un • le medie imprese, tra 10 e 49 addetti, sono circa
livello di concentrazione in continuo aumento: 450 e realizzano oltre il 12% del fatturato del set-
• le micro società, con meno di 3 addetti, sono quasi tore. Nel 2010 rappresentavano il 14%;
20.000. Nel complesso queste imprese realizzano • le piccole società di consulenza, tra 3 e 9 addetti,
La fotografia del settore

circa il 19% del fatturato del settore. Il loro peso è sono oltre 2.600 e realizzano quasi il 14% del fat-
turato. Nel 2010 rappresentavano il 16%.

10 Osservatorio Assoconsult 2019


2 IL FATTURATO

Andamento del fatturato per classi dimensionali dal 2010 al 2019

220 Grandi
210

200

190

180

170

160 Italia
150

140 Medie
130 Piccole

120

110

100 Micro

90

80
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019P

Indice Fatturato Management Consulting 2010 = 100

Il Management Consulting nel 2018 ha generato un Nel 2018 le grandi società di consulenza crescono
fatturato di 4.488 mil. euro, in aumento dell’8,6% ri- dell’11,8%, confermandosi il motore dello sviluppo
spetto all’anno precedente. È una crescita più soste- dell’intero settore. Le previsioni per il 2019 vedono
nuta di quella registrata nel 2017 (+7,8%), ed è supe- una crescita pari al 10,5%.
riore a quella prevista dagli operatori ad inizio anno Nel 2018 le medie e le piccole società di consulen-
(+ 8,3%). Per il 2019 è previsto un aumento del 7,9%. za crescono rispettivamente del 6,5% e del 4,8%. Nel
Dal 2010 il settore ha vissuto tre diverse fasi: 2019 è prevista una crescita rispettivamente del 6,1%
• dal 2010 al 2013 una fase di crisi/turbolenza, e del 4,9%.
dove il fatturato è cresciuto ad un tasso medio an- Nel 2018 le micro società di consulenza sono cresciu-
nuo dell’1%; te del 4,4%. Nel 2019 è previsto un tasso di crescita
La fotografia del settore

• dal 2014 al 2016 una fase di ripresa, dove il fat- del 3,7%.
turato è cresciuto ad un tasso medio annuo del Il trend di crescita del fatturato dal 2010 al 2019
6,9%; (previsione) evidenzia chiaramente come siano state
• dal 2017 al 2019 (previsione) una fase di evidente le grandi società di consulenza a trainare la ripresa e
accelerazione, dove il fatturato è cresciuto ad un come le micro imprese abbiano affrontato un lungo
tasso medio annuo dell’8%. periodo di crisi, riuscendo solo nel 2018 ad avvicinarsi
ad un livello di fatturato pari a quello del 2010.

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IL PESO DEL SETTORE SULL’ECONOMIA – UN CONFRONTO
3 CON L’EUROPA

Incidenza fatturato MC sul PIL nazionale – in % (anno 2018)

Germania 1,09%

MEDIA EUROPA 0,56%

Gran Bretagna 0,41%

Francia 0,31%

Italia 0,26%

Spagna 0,20%

0 0,25% 0,50% 0,75% 1,00% 1,25%

Dati FEACO: The Management Consulting Industry in Europe 2017/18

Nel 2018 l’incidenza del fatturato del Management è stata raggiunta dal settore del Management Consul-
Consulting sul PIL è pari allo 0,26%, in crescita dallo ting pur a fronte di un sistema economico Italia che
0,24% del 2017. non ha tenuto i ritmi di crescita dell’Europa: dal 2012
Si tratta di un valore decisamente inferiore alla media il PIL nominale dell’Italia è cresciuto ad un tasso del
europea, che è pari allo 0,56%. Occorre sottolineare 1,7% annuo a fronte del +2,7% della media europea.
che è un dato molto vicino all’Europa Mediterranea e Il confronto con l’Europa evidenzia quindi luci ed om-
in particolare a Francia e Spagna. La situazione italiana bre. Un’incidenza sul PIL del settore del Management
rimane però ancora distante dall’Europa del Nord ed in Consulting significativamente inferiore alla media eu-
particolare dai due paesi di riferimento: la Germania e ropea sembra indicare spazi fisiologici di ulteriore for-
il Regno Unito. te sviluppo del settore. Al tempo stesso una crescita
generale dell’economia italiana molto inferiore a quel-
La fotografia del settore

Nell’ultimo quinquennio il fatturato del Management la media europea avanza delle preoccupazioni rispetto
Consulting in Italia è cresciuto ad un tasso medio in li- alla capacità di continuare a crescere a ritmi così soste-
nea con quello europeo: una crescita del 7,4% annuo a nuti da parte di un settore che è fortemente orientato
fronte del +7,2% della media europea. Questa crescita al mercato interno.

12 Osservatorio Assoconsult 2019


4 L’OCCUPAZIONE

Andamento dei professional per classi dimensionali dal 2010 al 2019

240 Grandi
230
220
210
200
190
180
170
160
Italia
150 Piccole
140
130
120 Medie
Micro
110
100
90
80
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019P

Indice Professional Management Consulting 2010 = 100

Il Management Consulting nel 2018 ha occupato con una previsione del 4,0% e del 2,2% per il 2019.
44.850 persone, in aumento del 7,5% rispetto al 2017. In entrambi i casi i professional crescono meno del
I professional sono 38.900 (l’87% degli addetti del set- fatturato.
tore) e il personale di staff (marketing, hr, amministra-
zione, supporto, ecc.) circa 6.000. Dal 2010 l’occupazione dei professional è cresciuta
in linea con il business: un aumento degli organici del
Nel 2018 l’occupazione dei professional cresce in mi- 52% a fronte di un aumento di fatturato del 59%. Va
sura inferiore rispetto al fatturato (+8,2% rispetto comunque evidenziato che mentre le grandi società
a +8,6%). Anche per il 2019 le previsioni vedono una hanno sistematicamente aumentato il numero di pro-
crescita di professional lievemente inferiore a quella fessional in misura più che proporzionale alla crescita
del fatturato (+7,2% rispetto a +7,9%). In particolare: del fatturato per prepararsi a cogliere le opportunità di
La fotografia del settore

• le grandi società trainano la crescita nell’occupa- sviluppo, le piccole e le micro hanno difeso l’occupa-
zione di professional: +14,2% nel 2018, con una zione a fronte di un fatturato in calo.
previsione di +12,9% nel 2019; Nel corso del 2018 le società di consulenza hanno as-
• le medie società fanno registrare nel 2018 una sunto complessivamente oltre 3.300 neolaureati, av-
crescita nell’occupazione di professional del 7,7%, viandoli ad una carriera professionale che per molti di
con una previsione di +7,6% per il 2019; loro vedrà, dopo un’esperienza di 2-4 anni in consulen-
• le piccole e le micro società di consulenza fanno za, il passaggio in un’azienda manifatturiera o di servizi.
registrare nel 2018 una crescita nell’occupazione
di professional rispettivamente del 5,0% e 3,9%,

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5 IL PRICING

Pricing medio per giornata in Euro (anno 2018)

Grandi 905

ITALIA 780

Medie 740

Piccole 651

Micro 538

0 250 500 750 1.000

Il prezzo medio della giornata di consulenza è pari a ai 538€. Le medie e le piccole società di consulenza si
780€, con una riduzione dell’1,4% rispetto all’anno trovano in una situazione intermedia.
precedente. Tale variazione negativa tocca tutte le Un confronto con i dati del 2010 evidenzia che le tarif-
classi dimensionali, fatto salvo le piccole che fanno re- fe del settore sono scese mediamente dell’1% all’anno,
gistrare una lieve crescita. con un andamento differenziato nelle diverse classi di-
Al di là delle dinamiche di prezzo del 2018, rimane co- mensionali: da un aumento dello 0,5% l’anno nelle me-
munque molto elevato il divario nelle tariffe medie del- die società di consulenza fino ad una diminuzione del
le diverse classi dimensionali: le grandi società di con- 2,1% nelle micro. Le tariffe delle grandi imprese ogni
sulenza vendono i propri servizi ad un prezzo medio anno scendono in media dello 0,9%, le tariffe delle pic-
del 70% superiore a quello delle micro: 905€ rispetto cole scendono dello 0,4%.
La fotografia del settore

14 Osservatorio Assoconsult 2019


6 LA PRODUTTIVITÀ

Fatturato medio annuo per professional in Euro (anno 2018)

Grandi 169.000

Medie 122.400

ITALIA 115.500

Piccole 81.300

Micro 70.400

0 45.000 90.000 135.000 180.000

Il fatturato per professional, tipico indicatore di pro- mila euro di fatturato per professional, molto oltre il
duttività del settore, è pari a circa 116 mila euro annui, doppio. Le piccole società hanno valori comparabili a
in calo dello 0,5% rispetto all’anno precedente. Questo quelli delle micro (81 mila rispetto a 70 mila), mentre
andamento è legato al calo nel pricing solo parzialmen- le medie società di consulenza non scendono molto al
te compensato da un aumento nella chargeability. di sotto di quelli delle grandi (122 mila rispetto a 169
Il calo nel fatturato per professional riguarda principal- mila).
mente le grandi e le medie società di consulenza, scese
rispettivamente del 2,1% e dello 1,1%. Rimane abba- Un confronto con i valori del 2010 evidenzia un calo
stanza stabile la produttività delle piccole società di medio annuo dello 0,7% nel fatturato per professional,
consulenza (-0,2%) mentre cresce la produttività delle con un andamento differenziato nelle diverse clas-
La fotografia del settore

micro (+0,5%). si dimensionali: da un aumento dell’1,9% l’anno nelle


Rimane grandissimo il divario di fatturato per profes- medie società di consulenza fino ad una diminuzione
sional tra le micro e le grandi società di consulenza: le dell’1,7% e dell’1,6% nelle piccole e nelle micro. Il fat-
prime si attestano in media sui 70 mila euro, mentre le turato medio per professional nelle grandi società di
grandi società di consulenza raggiungono quasi i 170 consulenza scende in media dello 0,5% all’anno.

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7 LA DINAMICA DEL FATTURATO

Determinanti dell’evoluzione del fatturato dal 2010 al 2018

12,9 147,4

42,4

100

-7,6 -0,3

Fatt. 2010 Pricing Chargeability Professional Mix Fatt. 2018

Nota: l’effetto Mix misura l’impatto del crescente peso delle società di consulenza di grandi dimensione,
società che hanno un fatturato pro capite decisamente maggiore delle altre categorie dimensionali
di imprese.

La crescita del fatturato del settore, che in otto anni Negli 8 anni considerati le diverse classi dimensionali
è stata del 47,4%, è dovuta fondamentalmente a due hanno registrato dinamiche differenti. In particolare:
fattori: • le grandi società hanno visto una crescita media
• un imponente aumento della squadra di professio- annua del fatturato e dell’occupazione rispettiva-
nal impiegati dalle aziende (si è passati da 27 mila mente pari al 10,1% e al 10,8%, con un pricing in
a quasi 39 mila professionisti): una crescita del calo dell’1% all’anno;
42,4%; • le medie e le piccole società nel loro insieme han-
• un aumento del peso delle grandi aziende di consu- no visto una crescita media annua del fatturato e
lenza, che per loro natura hanno un fatturato per dell’occupazione più contenuta, rispettivamente
addetto più elevato della media (effetto mix del +4,3% e +3,8%, con un pricing sostanzialmente
+12,9%) stabile;
La fotografia del settore

• le micro società hanno visto un calo medio annuo


La crescita del fatturato ha scontato una generale ridu- del fatturato pari allo 0,2% e una crescita media
zione delle tariffe del 7,6%. La chargeability è rimasta annua dei professional dell’1,7%, con un pricing in
pressochè stabile nel periodo (-0,3%). calo del 2,4% all’anno.

16 Osservatorio Assoconsult 2019


8 LE AREE DI SPECIALIZZAZIONE

Distribuzione del fatturato per aree di specializzazione (anno 2018)

Altro
Formazione 2,3%
4,2%
IT
Marketing
21,8%
6,1%

RU & Change
7,9%

Finance
13,0%
Strategia
16,8%

Risk. & Comp.


13,8%
Operations
14,1%

L’analisi delle aree di specializzazione non comprende le micro società di consulenza

I progetti di consulenza legati all’IT, alla Strategia e alle sostanzialmente allineati: Risk & Compliance sale dal
Operations si confermano anche nel 2018 le tipologie 13,1% del 2017 al 13,8%; Finance scende dal 13,2%
più richieste sul mercato italiano e, nel loro complesso, al 13%.
pesano per oltre il 50% del fatturato.
L’area delle Risorse Umane e Change Management e
A livello di quote di mercato, queste tre diverse specia- quella strettamente legata alla Formazione crescono
lizzazioni presentano trend differenti: nel loro complesso, anche se al loro interno con di-
• IT aumenta in maniera decisa passando dal 20,2% namiche differenti: Risorse Umane e Change Mana-
nel 2017 al 21,8%; gement cresce dal 7% del 2017 al 7,9%; Formazione
• Strategia, come negli anni precedenti, perde quote scende dal 4,7% al 4,2%.
di mercato, passando dal 17,3% al 16,8%; L’area Marketing scende dal 6,7% al 6,1%
La fotografia del settore

• Operations rimane sostanzialmente stabile, pas- Data la forte crescita complessiva del mercato, i ser-
sando dal 14,0% al 14,1%. vizi di consulenza crescono in valore assoluto in quasi
tutte le diverse specializzazioni, fatta eccezione per il
I progetti legati a Risk & Compliance e a Finance si Marketing e la Formazione.
confermano due linee di attività molto rilevanti e dal- La consulenza legata alla trasformazione digitale per-
le dimensioni abbastanza simili. Nel 2018 hanno evi- vade molte aree funzionali, andando ben oltre il solo
denziato andamenti diversi ma nel lungo periodo sono ambito IT.

www.assoconsult.org 17
LE AREE DI SPECIALIZZAZIONE – UN CONFRONTO
9 DIMENSIONALE

Composizione del fatturato per area di specializzazione – Confronto


dimensionale (anno 2018)

1,5%
4,0%
5,8%
6,6%
6,3% Altro

24,4% Marketing
25,7% RU & Change, Formazione

Finance, Risk & Compliance


17,9% 28,9% Strategia

Operations
15,6%
14,6% IT

11,1%
27,2%
10,4%

Grandi Piccole - Medie

I profili di specializzazione presentano notevoli diffe- le Operations e della Strategia, quest’ultima in deciso
renze nelle diverse classi dimensionali. calo dal 2017. Sono invece molto più focalizzate sull’a-
Le grandi società hanno nell’area IT (pari al 27,2%) e rea delle Risorse Umane, ed in particolare sulla Forma-
nell’area Operations (pari al 15,6%), assieme all’area zione, dove sviluppano oltre il 24% del loro fatturato.
Strategia (pari al 17,9%), le loro linee di attività più ri- Le diverse classi dimensionali di società di consulenza
levanti. La consulenza legata alle Risorse Umane (com- sono molto più allineate rispetto alle attività di advi-
prensiva della formazione) riveste un peso decisamen- sory sui temi di Finance (attorno al 26-29% complessi-
te marginale, attorno al 6%. vo) e Marketing (attorno al 6-7%).
Le medie e piccole società sono molto meno impegna-
te sul versante della consulenza nelle aree dell’IT, del-
La fotografia del settore

18 Osservatorio Assoconsult 2019


10 I SETTORI SERVITI

Distribuzione del fatturato per settore di attività (anno 2018)

Energia
6,9%

Telecom
7,5%

Industria
PA + Sanità 34,2%
10,1%

Altri servizi
10,8%

Servizi Finanziari
30,6%

L’analisi dei settori serviti non comprende le micro società di consulenza

Il settore industriale è il comparto principale utilizzato- Le Telecomunicazioni e gli Altri Servizi crescono lieve-
re dei servizi di consulenza. Il valore complessivo della mente meno del mercato.
consulenza erogata in quest’ambito cresce, grazie an- Il settore dell’Energia aumenta molto la richiesta di
che a progetti legati ad Industria 4.0, ma la sua quota servizi di consulenza, passando dal 6,2% al 6,9% di
di mercato, nel 2018, scende leggermente (dal 35,5% quota di mercato.
nel 2017 al 34,2%). Il Settore Pubblico (comprensivo della Sanità) confer-
I Servizi Finanziari rappresentano il secondo più im- ma una stabile ripresa nella domanda di servizi di con-
portante settore di attività e, dopo un momento di ral- sulenza e cresce a un tasso superiore alla media del
lentamento nel 2017, aumentano in maniera significa- mercato, passando dal 9,9% del 2017 al 10,1%.
tiva il loro volume di attività e la loro quota di mercato
La fotografia del settore

passando dal 29,7% nel 2017 al 30,6%.

www.assoconsult.org 19
11 I SETTORI SERVITI – EVOLUZIONE NEGLI ANNI

Evoluzione della composizione del fatturato per settore servito –


Confronto 2010-2018

10,1%
14,7%
PA + Sanità

Servizi

Industria
55,7%
52,8%

32,5% 34,2%

2010 2018

L’analisi dei settori serviti non comprende le micro società di consulenza

- Il confronto tra il 2010 e il 2018 evidenzia il ruolo di Nonostante la ripresa degli ultimi anni, la consulenza
: traino svolto dal settore terziario come acquirente di rivolta al settore pubblico ha perso significativamente
- servizi di consulenza e, all’opposto, la diminuita impor- quota di mercato rispetto al 2010, scendendo da una
- tanza del settore pubblico. quota del 14,7% al 10,1%. Nel periodo in osservazione
- La consulenza rivolta al settore terziario che nel 2010 la consulenza al settore pubblico è cresciuta in media
e rappresentava il 52,8% del mercato ha raggiunto quota dell’1,7% l’anno. La crescita molto modesta del fattu-
à 56,6%, crescendo ad un tasso medio annuo del +7,5%. rato sconta addirittura una riduzione in valore assoluto
i La consulenza rivolta al settore industriale, che nel nel periodo dal 2010 al 2014, compensata da una ri-
o 2010 rappresentava il 32,5% del mercato, ha raggiun- presa a partire dal 2015 e da una progressiva accelera-
- to quota 34,2%, con un tasso medio annuale del 7,3%. zione nell’ultimo anno.
La fotografia del settore

20 Osservatorio Assoconsult 2019


12 I SETTORI SERVITI – UN CONFRONTO DIMENSIONALE

Composizione del fatturato per settore servito – Confronto


dimensionale (anno 2018)

10,6% 8,9%
PA+Sanità
5,9
7,6% 21,1% Altri servizi
9,4%
5,4% Energia
3,4%
6,9% Telecom

Servizi Finanziari
41,9%
Industria

54,3%

24,6%

Grandi Piccole - Medie

La specializzazione nei mercati serviti presenta note- Le società di piccola-media dimensione operano pre-
voli differenze tra le diverse classi dimensionali. valentemente nel settore manifatturiero, che genera il
Le grandi società di consulenza sono molto focalizzate 54% circa del loro fatturato. Relativamente al settore
sul settore dei Servizi Finanziari che da solo rappre- terziario, queste società si concentrano sugli “Altri Ser-
senta circa il 42% del loro fatturato. La loro presenza è vizi”, che pesano circa il 21% sul loro fatturato, mentre
comparativamente molto più marcata anche nei setto- sono quasi completamente assenti dai Servizi Finan-
ri delle Telecomunicazioni e dell’Energia. La presenza ziari e sono comparativamente meno presenti nelle
delle grandi società di consulenza nel settore manifat- Telecomunicazioni e nell’Energia.
turiero è comparativamente più limitata: rappresenta
per loro meno del 25% del fatturato.
La fotografia del settore

www.assoconsult.org 21
13 I CLIENTI SERVITI – IL SETTORE PRIVATO

Composizione dei servizi di consulenza acquistati per dimensione


dell’azienda cliente (anno 2018)

12,1% Grandi società di


consulenza
32,7%
Piccole - Medie
società di consulenza
63,4%

67,3%
87,9%

36,6%

Clienti di grandissime Clienti di grandi Clienti di piccole e


dimensioni dimensioni medie dimensioni

L’analisi del clienti del settore privato non comprende le micro società di consulenza

Nel 2018 le aziende private hanno acquistato servizi In particolare:


di consulenza per circa 3,3 miliardi di euro, così distri- • le grandissime imprese acquistano quasi il 90%
buiti: della consulenza dalle grandi società di consulen-
• il 41% da parte di imprese clienti di grandissime za;
dimensioni (con un fatturato maggiore di 500 mi- • le grandi imprese hanno un portafoglio fornitori
lioni); più bilanciato, con una presenza, per il 32%, di pic-
• per il 32% da imprese clienti di grandi dimensioni cole e medie aziende di consulenza;
(con un fatturato compreso tra i 50 e i 500 milioni); • le piccole-medie imprese si rivolgono prevalen-
• per il 27% da imprese di piccole-medie dimensio- temente a piccole-medie società di consulenza
ni (con un fatturato inferiore ai 50 milioni). (attorno al 63% dei loro acquisti di consulenza),
La fotografia del settore

anche se, negli ultimi anni, sono state servite in


Dal punto di vista della domanda, la distribuzione dello maniera crescente anche da grandi società di con-
spending delle imprese clienti evidenzia un tendenzia- sulenza.
le legame tra dimensione delle imprese clienti e di-
mensione delle società di consulenza.

22 Osservatorio Assoconsult 2019


14 I CLIENTI SERVITI – IL SETTORE PUBBLICO

Ripartizione degli acquisti di servizi di consulenza per tipologia di


amministrazione cliente (anno 2018)

Grandi società di
19,1% consulenza
28,6%
Piccole - Medie
società di consulenza
52,1%

71,4%
80,9%

47,9%

Amm. Locali Amm. Centrali Sanità

L’analisi dei clienti del settore pubblico non comprende le micro società di consulenza

Nel 2018 il settore pubblico ha acquistato 365 milioni In particolare, le amministrazioni centrali e le aziende
di euro di servizi di consulenza, così ripartiti: sanitarie si rivolgono prevalentemente alle grandi so-
• per il 56% da parte delle Amministrazioni Centrali cietà di consulenza, che coprono tra il 70 e l’80% della
(comprensive anche degli Enti Parastatali e delle consulenza destinata a queste categorie di clienti. Le
Agenzie); piccole e medie e società di consulenza hanno invece
• per il 32% dalle Amministrazioni Locali; una presenza ridotta in questi segmenti di clienti.
• per il 12% dalla Sanità. Al contrario, le amministrazioni locali vedono soddi-
sfatta una quota significativa della loro domanda (oltre
il 50%) da piccole società di consulenza che possono
sfruttare a loro favore la maggiore localizzazione sul
La fotografia del settore

territorio.

www.assoconsult.org 23
COME CAMBIA LA CONSULENZA
L’EVOLUZIONE DEL MERCATO SECONDO IL PUNTO DI VISTA DEI
NOSTRI ASSOCIATI

SERVIZI FINANZIARI

Il settore dei servizi finanziari an- Nel rivedere i modelli di business


cora oggi, nonostante una forte le aree di investimento prioritario
spinta innovativa cominciata già da per le istituzioni finanziarie sono,
qualche anno, si trova nel pieno di secondo Pierluigi Brienza di Deloit-
una fase di intensa trasformazione te, sicuramente il digitale, attraver-
e modernizzazione. L’impatto del- so il quale le istituzioni finanziarie
le nuove soluzioni digitali, il com- possono offrire soluzioni su misura
portamento dei clienti sempre più in modo che i clienti si sentano ap-
multicanale ed esigente, la nuova prezzati e compresi, l’innovazione,
ondata regolamentare (es. IFRS9, sia come evoluzione organizzativa/
CRR2, PSD2), il contesto compe- di processo sia come integrazio- Pierluigi Brienza
titivo sempre più imprevedibile a ne con l’ecosistema di istituzioni e AD Deloitte
causa dell’ingresso di competitor player specialistici, e i progetti di
“non tradizionali”, come ad esem- HR transformation che hanno su-
pio il fintech, stanno infatti spin- bito un’evoluzione negli ultimi anni
gendo le istituzioni finanziarie, spostando il focus da produttività e
banche, assicurazioni e asset ma- efficienza a generazione di valore e
nager, a rivedere i propri modelli di flessibilità. In questo contesto an-
business lungo un percorso ad oggi cora in divenire sono gli operatori
ancora non completato. Le banche tradizionali quelli maggiormente
ad esempio, immerse in un conte- sotto pressione. Ad esempio nel
sto macro economico molto com- settore bancario secondo Alberto
plicato, sono ancora alla ricerca di Antonietti di Accenture le banche
un nuovo punto di equilibro, che più generaliste sono quelle che Alberto Antonietti
possa rendere sostenibile un com- soffrono di più, perché le realtà più Partner Accenture
parto dove la redditività è ancora specializzate, con modelli operativi
insufficiente e nel quale si riscon- più recenti e leggeri, sono più effi- il modello industriale per tornare
tra un gap importante tra i costi da cienti ed efficaci. Nel banking c’è ad essere sostenibili in un conte-
sostenere e i risultati che si otten- una domanda significativa di con- sto macroeconomico di tassi bas-
gono. Anche per ciò che riguarda sulenza trasformativa finalizzata a si e crescita limitata. Per questo
le assicurazioni, settore dove si ri- modernizzare l’industry e a limitare la consulenza oggi più che mai ha
scontrano risultati di redditività più il rischio di disruption, che è molto opportunità ancora importanti per
alti, ci si è dovuti confrontare con forte per i player incumbent tradi- aiutare i clienti a trovare posizio-
complessità specifiche di business, zionali; e fino ad ora si è lavorato namenti distintivi. Posizionamenti
come il limitato contatto diretto bene sulla ristrutturazione/trasfor- che secondo Brienza le istituzioni
Interviste

con il cliente finale o l’elevata tec- mazione dello stato patrimoniale, finanziarie “tradizionali” potranno
nicalità; peraltro all’interno di un ma ora la sfida ineludibile consi- ricercare nell’apertura delle proprie
mercato dalla raccolta altalenante. ste nel ripensare profondamente piattaforme a partner non finan-

www.assoconsult.org 25
ziari, i cosiddetti ecosistemi, per moditization. La velocità di attua- tutto il settore. Il mutato rapporto
offrire una customer experience zione di questi processi innovativi cliente-consulente verso una mag-
più completa. È in questa direzione è divenuta caratteristica dirimen- giore condivisione del risultato è
che vanno le richieste più innova- te, nella continua ricerca di cam- uno scenario condiviso anche da
tive verso le società di consulenza, biamento che arriva dalle società Brienza; il ruolo del consulente che
chiamate a rispondere a grandi pro- clienti. Fondamentale quindi che accompagna il cliente in questo
getti di trasformazione sempre più il consulente trasformi il proprio processo di trasformazione modifi-
“technology driven” con compe- ruolo avvicinando la sua figura a cando anche il proprio modello di
tenze end-to-end e con il ruolo di quella di un vero e proprio partner, pricing, a dimostrazione del proprio
facilitatori verso un network di par- non solo fungendo da “trustable commitment verso un delivery che
tner pubblici e privati in grado di advisor”, ma anche da partner indu- crea valore e sottolinea come an-
supportare i processi interni di in- striale end to end e pronto a con- che il ruolo tradizionale di advisor,
novazione; ad esempio partnership dividere una parte del rischio con non cadrà in disuso se i consulenti
in ottica B2B2C o collaborazioni il cliente. inoltre Ci troviamo den- saranno considerati punti di rife-
con start-up, venture capital, centri tro un’evoluzione tecnologica che rimento affidabili nell’interpretare
di ricerca e università. La domanda cambierà strutturalmente il mondo un contesto esterno sempre più
da parte dei clienti sarà sempre di della consulenza, coniugando la mutevole per le innumerevoli spin-
più incentrata sul risultato e questo conoscenza dell’industry verticale te alle quali è sottoposto. Se è vero
porterà alla condivisione del rischio con una visione più orizzontale di che saper supportare il cliente nel
con le società di consulenza; un ciò che succede; un nuovo model- “come” sarà sicuramente una capa-
cambiamento non da poco, ma ora- lo di cross industry dove sempre di bility discriminante tra i player della
mai quasi obbligato. Per Antonietti più sarà necessaria una contami- consulenza, saper indicare il “cosa”
siamo davanti ad una sfida che è nazione nei nostri work box, dove rimane imprescindibile per essere
anche un’opportunità per invertire l’interazione tra i professionisti più considerati a tutti gli effetti un in-
la progressiva svalutazione di molti giovani e la differenza con i classi- terlocutore credibile.
dei modelli della consulenza tradi- ci consulenti degli anni ‘90/2000
zionale, limitando il rischio di com- servirà per far crescere l’offerta di

TELECOMUNICAZIONI E MEDIA

Molte sono oggi le sfide che at- telligence e Cybersecurity dando


tendono il mondo delle Telco, e priorità alla definizione di nuovi
la Consulenza per questo settore modelli che facciano leva sull’in-
rappresenta un driver importan- novazione tecnologica. Abbiamo
te. Siamo in una fase di grande investito su team interdisciplinari
trasformazione in termini di nuovi che arrivano a portare in campo
servizi e modelli operativi abilitati soluzioni per i clienti. Soluzioni
dal 5G e la richiesta da parte del che richiedono di affrontare tutti
mercato è quella sì di innovare ri- gli aspetti, da quelli relativi al mo-
correndo a nuove tecnologie, ma dello di business, all’organizzazio-
esigendo allo stesso tempo un aiu- ne, ai processi, alle tecnologie. È Felice Chierichetti
to ed un supporto completo lungo questo il tempo di un’innovazione Vice Presidente NTT Data
tutto il ciclo di vita di un progetto, pragmatica per Chierichetti, che
dall’ideazione all’introduzione sul viene ulteriormente supportata vizi offerti, trovandoci in una fase
mercato. La Consulenza deve es- da un approccio Worldwide e da di continua, quasi frenetica, inno-
sere in grado di supportare tutta una forte attenzione verso lo hu- vazione. La necessità di attingere
la filiera nel percorso di trasforma- man capital; verso le persone. Im- a competenze cross mercato è un
zione. Per gestire questo suppor- prescindibili, quindi, sempre più fattore critico di successo per il
to al meglio i nostri investimenti, investimenti in formazione, con settore delle Telecomunicazioni e
spiega Felice Chierichetti di NTT programmi mirati in continua evo- Media, con conseguenti opportu-
Data, si sono focalizzati su un set luzione, e comunicazione. Questo nità significative per la consulenza
Interviste

di trend di trasformazione, tra cui perché la domanda dei clienti è in grado di mettere a disposizione
lntelligent Automation, Custo- sempre di più orientata a capire queste competenze cross-industry
mer Experience, Iot, Data & In- come ampliare lo spettro dei ser- e cross-funzionali. Un esempio lo

26 Osservatorio Assoconsult 2019


troviamo se parliamo di 5G. Per ti importanti, sono da costruire di partner che poi il cliente possa
Chierichetti non si può rimanere ed aspettarseli solo in termini di ri-brandizzare, provando così ad
solamente sulla connettività, bi- connettività non è un’opzione. Da uscire dalla battaglia dei prezzi di
sogna necessariamente scalare la qui capire quali servizi potranno un mercato dati oramai saturo in
catena del valore e creare nuovi essere offerti, con il ruolo fonda- Italia. Un esempio di operation
servizi dalla telemedicina, alla do- mentale della consulenza che sarà transformation che punti a creare
motica, a tutti i servizi per le smart quello di proporne di nuovi, anco- un nuovo posizionamento e quin-
city, ecc. e molte aziende sono già ra poco conosciuti per il settore. di, probabilmente, anche un nuovo
partite in questo senso. I ritorni Un’idea potrebbe essere la costi- mercato.
del 5G, a fronte di investimen- tuzione di veri e propri ecosistemi

INDUSTRIA

Quello che stiamo vivendo è un de devono seguire. Spesso ci si illu-


momento delicato, caratterizzato de di poter cogliere le opportunità
da costi certi e da benefici incerti della digitalizzazione con semplici
per le tante aziende che ricorro- investimenti in tecnologia, quando
no al management consulting per invece il fondamento consiste nella
far crescere ed innovare il proprio gestione strutturata e condivisa del
business. Il mercato attuale infatti dato e nella governance completa
è sempre più influenzato dall’av- dei processi operativi ed organiz-
vento di cambiamenti (come l’in- zativi sottostanti. Non è un caso
telligenza artificiale, l’uso dei big che le statistiche parlino di oltre un
data, l’Internet of Things, …) che 80% di progetti di Big Data falliti. Franco Francia
trasformano radicalmente i modelli È allora compito chiave della con- Vice Presidente Inema
di business esistenti. Molti dicono sulenza quello di aiutare le aziende
che ci troviamo in una fase di piena a strutturare dei percorsi di cresci-
disruption, ma la verità è che que- ta realmente credibili e sostenibili,
sta condizione è la normalità già da partendo da quelle che sono le loro
molto tempo, e bisogna oramai im- reali necessità di miglioramento
parare a conviverci considerandola o trasformazione. Occorre infatti
come una condizione costante. sostenere le aziende nel compren-
Anche il mercato della consulenza, dere le loro esigenze informative,
che si è sempre concepito come organizzative e strategiche e, sulla
un contesto elitario, immune da base di queste, strutturare dei per-
ogni rischio di mutamento, mostra corsi di trasformazione sostenibili
oggi tutta la sua vulnerabilità lega- che sfruttino le enormi potenzialità Stefano Scavo
ta soprattutto all’avvento di queste dei cambiamenti disruptive in atto. Presidente SCS Consulting
innovazioni disruptive. Per Franco Le PMI oggi aspirano alla trasfor-
Francia di Inema a fare veramente mazione digitale ma si scontrano
la differenza sarà la capacità delle con le difficoltà che una governan-
aziende di sapersi interrogare sulla ce dinamica e nuovi strumenti di
propria disponibilità ad accettare il management comportano. Il “cor-
cambiamento, comprendendone le retto percorso” alla digitalizzazione
reali opportunità di crescita assie- non può prescindere dalla comple-
me alla consapevolezza del corret- ta re-ingegnerizzazione dei proces-
to percorso di trasformazione da si chiave di business, in una logica
intraprendere. L’esperienza di di- di efficientamento e snellimento,
versi anni di impegno sul campo ha e dalla contestuale revisione or-
reso evidente come troppo spesso, ganizzativa che miri ad allineare Stefano Tommasi
purtroppo, manchi ancora chiarez- le responsabilità ed i meccanismi Partner Innext
Interviste

za a livello di management di quali di coordinamento interni alle reali


siano i reali percorsi di crescita e esigenze del business. Il rischio al- chiave digitale attività, strutture e
professionalizzazione che le azien- trimenti è quello di “riproporre” in logiche organizzative di per sé già

www.assoconsult.org 27
inefficienti. È inoltre essenziale di Scs Consulting, è un passaggio Questo è il vero innovativo cam-
per Francia aiutare le aziende a importante. C’è ancora spazio per biamento della digitalizzazione.
comprendere la centralità della un consulente organizzativo, ma Molte di queste attività avvengono
corretta gestione dei dati, intesi deve però avere competenze mol- infatti attraverso piattaforme digi-
come vero asset aziendale. Da anni to più ibridate con analytics and tali e producono anche un cambio
stiamo assistendo ad una crescita predictions. Per gestire questo pas- di approccio che si manifesta con
esponenziale delle informazioni ge- saggio l’efficacia commerciale può il rovesciamento della piramide.
nerate, con le naturali complessità essere la chiave; facendo però at- Prima era normale gestire il cam-
e rischi che questo comporta. Tut- tenzione a non trasformare il con- biamento dall’alto verso il basso:
tavia nel nostro Paese non vi è an- sulente in qualcosa d’altro. Lo spa- partivi dall’idea e poi declinavi tut-
cora la piena consapevolezza che, zio per una consulenza direzionale to il resto, ora con le nuove tecno-
oltre ad essere raccolti, i dati va- organizzativa c’è, il segreto è non ri- logie si sperimentano decisioni che
dano gestiti e come questa sia una manere troppo fermi sulle posizio- partono dal basso. Il cliente adotta
disciplina complessa ed in continua ni acquisite. I clienti sono cambiati lo strumento che determina poi un
evoluzione. Ecco perché la consu- molto negli ultimi anni, per questo cambio di abitudini ed esigenze che
lenza deve crescere, aggiornarsi ed vanno ripensate anche le figure portano a loro volta ad una innova-
adeguarsi, colmando il gap profes- commerciali. Campagne di affian- zione della cultura aziendale. Pen-
sionale e supportando le aziende camento a partner informatici, che siamo, prosegue Tommasi, a tutti
nel loro percorso di cambiamento. permettano previsioni future atte a quegli strumenti consumer che già
Se il “cosa fare” è da sempre la ri- generare cambiamenti repentini, se nel mondo privato hanno cambia-
chiesta principale che viene rivolta richiesto, sono un altro mezzo per to il modo di fare le cose e che poi
alla consulenza, il “come farlo” e il compimento di un’ibridizzazione vengono portati in azienda, quan-
ancor più il “come farlo insieme”, fa necessaria. Il focus deve rimanere tomeno in termini di aspettative da
oggi la differenza. Il supporto prin- il business, aiutare a vendere di più, parte degli utenti. WhatsApp è un
cipale alle aziende impegnate in ma bisogna essere in grado di ope- esempio calzante, ha letteralmen-
questi cambiamenti sarà quindi nel- rare con strumenti nuovi, più adatti te cambiato il modo di comunica-
la capacità del management consul- alle continue e mutevoli esigenze re e lo ha fatto prima a casa nella
ting di favorire percorsi di crescita del cliente. vita di tutti i giorni e poi a lavoro,
e cambiamento interni alle aziende, Per Stefano Tommasi di Innext il in azienda. È il linguaggio oggi che
incentrati sulla cultura organizzati- vero tema oggi, conseguenza della guida la trasformazione e lo fa in
va di processo e di gestione dei dati, digital transformation, è la materia- maniera quasi naturale. Strumen-
nella convinzione che la vera sfida lizzazione dei servizi di consulenza. ti molto veloci, efficaci, economici
non sia “tecnologica” quanto più Tommasi sostiene che oramai sem- nella vita privata determinano poi
“culturale” e di “competenze”. Per pre più il processo di supporto alle uno standard riferimento anche nel
questo il ruolo del change manage- aziende che parte dal pensiero: business. Ecco perché il modello di
ment è e rimarrà fondamentale. strategia, analisi dei gap e defini- società di consulenza “stand alone”
In questo contesto dove la velocità zione dei Piani di sviluppo, deve poi è sempre meno attuale. Oggi molte
e l’immediatezza delle reazioni ai tradursi in strumenti operativi “fisi- realtà si uniscono con partner di
cambiamenti tipici dell’innovazione ci” che funzionino nell’immediato. vendor di tecnologia e molte altre
tecnologica sono la norma, la figu- Storicamente la parte del contribu- acquisiscono società per raggiun-
ra del temporary manager diven- to-pensiero non si è mai fermata, la gere un’offering più integrata. È
ta sempre più necessaria. La sfida consulenza si è sempre occupata un momento di grande fermento
nella sfida che oggi va affrontata di affiancare le aziende nell’imple- che può essere solo positivo per il
riguarda la formazione e, soprattut- mentazione dei progetti, ma ora mercato o meglio per chi riesce ad
to, l’aggiornamento dei consulenti. la richiesta è che questi processi interpretarlo.
La trasformazione dei consulenti diventino di fatto degli strumen-
generalisti, secondo Stefano Scavo ti che i clienti possano utilizzare.
Interviste

28 Osservatorio Assoconsult 2019


ENERGIA E UTILITIES

Il 2018 per il settore dell’energia trasformazione in atto e sempre


è stato un anno di continuità nel- di più le aziende sono in cerca di
la trasformazione e non si vedono competenza multidisciplinare: pro-
all’orizzonte segnali di cambiamen- fili completi, a tutto tondo, su cui le
to di direzione, piuttosto siamo società di consulenza devono inve-
davanti ad un’accelerazione di al- stire con interventi mirati di forma-
cuni fenomeni che stanno modi- zione e crescita delle competenze
ficando il mercato. Per Luigi Riva interdisciplinari di Customer Ope-
di Strategic Management Partner, ration, di Marketing, di Information
cresce la domanda di competenza, Technology. Oggi i profili maggior-
che spesso trova risposte in una mente richiesti dalle grandi azien- Luigi Riva
maggiore offerta di seniority. In- de sono i consulenti con cinque-sei Presidente Stategic
fatti, sempre più i clienti vedono i anni di esperienza. Ancora giovani, Management Partners
consulenti di management come per essere nativi digitali, ma con un
partner nei loro processi di tra- significativo bagaglio di esperien-
sformazione digitale e questo crea za frutto della crescita veloce che
opportunità di sviluppo per tutte le possono realizzare nel mondo del
società di consulenza che riescono Management Consulting. Il mer-
a integrare e completare le compe- cato nel settore dell’energy vede
tenze richieste. Per fare un esem- una rilevante presenza delle gran-
pio nell’energy, tutto il processo dissime realtà internazionali, ma
riguardante i nuovi contatori digi- sempre di più premia la proattività
tali, che forniscono la misurazione e la velocità di risposta alle nuove
dei consumi ogni quindici minuti, richieste del cliente.
potrebbe modificare e cambiare a Nel mondo delle imprese di gran- Elio Berlai
brevissimo il modo di rapportarsi di dimensioni i programmi di inve- AD BGP
con il cliente. Per affrontare questo stimento, anche nelle componenti
processo è necessario integrare più tradizionali della consulenza, ne. Per questo diventa cruciale la
competenze di strategia, customer in quanto fruitori di supporti dalle ricerca spasmodica per acquisire
experience, digitale, data scientist, nuove tecnologie, sono ancora di risorse che abbiano un certo tipo di
ecc. Un altro esempio riguarda i dimensioni notevoli e si collocano profilo. Oggi la consulenza corre il
processi interni alle grandi aziende. nel mondo della Digital Trasforma- rischio di non avere sempre rispo-
La robotizzazione dei quali porta tion. Pensiamo ad esempio solo alle ste pronte per la richiesta di pro-
significativi vantaggi in termini di Analisi Predittive per il mondo del fessionisti. Uno stimolo forte ge-
efficienza e livelli di servizio elevati CFO. Perché il futuro di un paese nerato da una discrasia importante
mentre sempre di più si prova a in- si costruisce attraverso il rafforza- tra l’offerta, a sua volta, del mondo
trodurre tecnologie di intelligenza mento della propria struttura indu- dell’università e la domanda di for-
artificiale, ma per affrontare que- striale e imprenditoriale di “dimen- za lavoro della consulenza. Siamo
sto cambiamento bisogna mettere sione”. Questo però genera per il tutti alla ricerca di giovani talenti.
in comune competenze miste di nostro settore una criticità, più dal Del resto per estrarre valore dalle
business e digital, di change ma- lato dell’offerta che della domanda. nuove tecnologie per i nostri Clien-
nagement e di robotica, di cono- Secondo Elio Berlai di Bgp la do- ti per il nostro settore il più grande
scenza funzionale dei processi e manda dei clienti è pressante, se investimento deve essere proprio
di experience dei clienti. Prima il si guardano i piani di investimento sul capitale umano; è il tema chia-
lavoro procedeva di più per com- delle nostre realtà, con particolare ve. Consigliare dimostrando il pro-
partimenti stagni, continua Riva, riguardo al mondo della trasfor- prio valore, far capire generandone
così c’era chi si occupava di mar- mazione e dell’adeguamento alle di nuovo.
keting, chi dell’it e così via. Oggi prospettive che a breve e medio
tutti i processi sono stravolti dalla termine porterà la digitalizzazio-
Interviste

www.assoconsult.org 29
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Il quadro economico generale de- la Pubblica Amministrazione dove


linea l’Italia in una situazione di il dialogo e la co-progettazione con
stagnazione economica, ultima in i cittadini sostituiscono le vecchie
Europa per crescita, investimenti modalità di interazione, in linea
e occupazione. In questo contesto, con i principali trend internazionali.
a fare la differenza è l’innovazione Nei paesi anglosassoni, per citare
digitale. Accelerare in questa dire- un caso significativo, i principali
zione è prioritario, vista anche la trend e le innovazioni tecnologiche
correlazione positiva tra investi- stanno cambiando l’approccio alla
menti in tecnologie infrastrutture progettazione di servizi pubblici
e crescita. Nonostante i tentativi affermando sempre più modelli di Gianni Colucci
stratificati nel tempo, il Settore collaborazione tra cittadini e PA Partner KPMG
Pubblico italiano soffre ancora di anche attraverso accordi tra setto-
un rilevante ritardo nel percorso re pubblico e privato. Queste mo-
di digitalizzazione per cause ri- dalità di co-progettazione e co-ge-
conducibili principalmente ai bassi stione sono ascrivibili ai modelli di
investimenti e allo stallo tecnico “Commissioning” che si esprimono
e culturale. Sotto questo profilo in molteplici direttrici di intervento
un aspetto importante riguarda il quali ad esempio:
tema della cultura digitale: l’assen- • Accentramento fisico e funzio-
za di competenze in ambito digitale nale di servizi interdipenden-
che caratterizza i dipendenti di tut- ti destinati a stessi target di
ti i settori della PA costituisce un utenza (es. creazione di portali
ulteriore gap di crescita. Questo è on-line, integrazioni dei servizi Massimo Colucciello
uno degli aspetti collegati al tema di front end attraverso porta- Amministratore P.A. Advice
del Capitale Umano: l’età media li evoluti e/o one stop-shops,
dei dipendenti della PA supera lar- accentramento dei servizi di politiche ed interventi prima
gamente i 50 anni, se da un lato back-office in logica di sha- che siano effettivamente adot-
le politiche di valorizzazione delle red-services) tati.
risorse umane più anziane (la c.d. • Creazione di laboratori/incu- In questo scenario si configura il
gestione dell’“ageing”) interessano bator tra Amministrazioni e nuovo ruolo della Consulenza che
la parte più giovane della popola- Poli di Ricerca finalizzati all’in- da “service provider” diventa “abili-
zione, dall’altro è necessario av- novazione su ambiti applicabili tatore” e partner nel percorso com-
viare un processo di attrazione di ai modelli di servizi della PA plesso di cambiamento, adottando
talenti, vera chiave di volta per il ri- • Sostegno a modelli di servizio un approccio value based abbinato
lancio della PA. L’urgenza di questo consumer centrici che inclu- alla logica del risk sharing, dove l’at-
aspetto si può cogliere in maniera dono a titolo esemplificativo: tività di consulenza è remunerata
ancora più evidente se si pensa che 1) lo sviluppo di nuovi modelli con una base fissa aumentata da
nel 2019 il personale stabile della di finanziamento–finance for; success fee. È indubbio che la mo-
PA che ha compiuto 62 anni è di ol- 2) integrazione delle operation dernizzazione della PA costituisca
tre 500.000 persone, c.a. il 16,7% tra entità governative (banche il principale presupposto di compe-
del totale, mentre 154 mila perso- dati accentrate); 3) la collabo- titività del Paese. Questa dovrebbe
ne hanno maturato oltre 38 anni di razione con providers di servizi essere sostenuta attraverso formu-
anzianità. Inoltre, per “Quota100” nel settore privato e in ambito le innovative di public spending che
le domande pervenute all’INPS da non-profit superino le logiche del mero taglio
personale PA sono 41.033 (il 33,4% • Utilizzo di sistemi evoluti per lineare, coniugate con la più ampia
del totale) e si stima possano salire valutare, quasi in tempo rea- finalità dello sviluppo economico
a 90/100 mila nell’anno: solo nel- le, gli effetti di nuove politiche (si pensi all’attuazione degli inve-
la Sanità e nella Scuola si stima un prima della loro introduzione: stimenti connessi alla politica di
turn - over del 100% nell’arco dei si pensi alla piattaforma Predi- coesione 2014-2020).
prossimi 3 - 4 anni. Un’occasione di ctiv, utilizzata nel Regno Unito, Per Massimo Colucciello di P.A.
rinnovamento che non può essere che permette di condurre test Advice l’amministrazione pubbli-
persa, anche per cogliere la richie- casuali su un gruppo di par- ca può essere ancora un grande
Interviste

ste di cittadini e imprese e assicu- tecipanti online (target pre-i- generatore di innovazione, nono-
rare il passaggio verso una visione dentificato) che consente di stante la limitante situazione at-
innovativa e “creativa” di intendere vedere quali sono gli effetti di tuale. Esistono margini importanti

30 Osservatorio Assoconsult 2019


per migliorarla, rendendola più re- contrastare questo stato di cose re che anche la Consulenza deve
sponsive. Potenzialmente siamo in investire di più per il nostro setto- fare i suoi passi. Se il Management
presenza di un grande laboratorio re non è più un’opzione, continua Consulting vuole essere il boost
all’interno del quale si possono pro- Colucciello; investire sui saperi, sul che da spinta al motore della mac-
vare a fare delle sperimentazioni knowhow e sullo sviluppo di nuovi china pubblica, deve intraprendere
importanti; diversamente da come servizi innovativi è una necessità più percorsi condivisi che portino
avviene in azienda, dove ci sono per le aziende di consulenza ed in all’incontro con il pubblico e quindi
budget contingentati o limitati e se particolare per quelle di medie e alla crescita di tutto il sistema pae-
i progetti falliscono l’azionista, con piccole dimensioni che possono se. Un esempio propositivo riguar-
un occhio alla spesa, interrompe i essere attrattive ed interessanti da il partenariato fondi 2021-27,
processi. Il mercato della PA non solo se si fanno portatrici di novità. con un progetto che sta vedendo i
sembra però cogliere questa op- Un altro aspetto che frena la predi- consulenti raccogliere spunti e for-
portunità anche per via delle realtà sposizione della pubblica ammini- nirli alla PA per sfruttare al meglio i
inhouse e della presenza sempre strazione a recepire la Consulenza fondi UE. Un dialogo atto a genera-
più pervasiva delle convenzioni è legato alla burocrazia. I dirigenti re un indotto innovativo che porti
Consip; due meccanismi che, se da della PA sono spesso spaventati beneficio diffuso e nuove possibili-
una parte servono a regolarizzare il dal percorrere progetti innovativi tà di business, valorizzando a pieno
business pubblico, dall’altra spingo- e nuove modalità di procurement a le opportunità offerte dal Codice
no verso una minore permeabilità causa dei tanti vincoli che causano Europeo di Condotta del Partena-
dall’esterno. Situazione questa che difficoltà nell’esprimere le loro reali riato.
coinvolge anche la Consulenza. Per esigenze. Bisogna però riconosce-

HR, RICERCA E SELEZIONE

L’evoluzione positiva vissuta dal- a gestire i processi di trasforma-


la consulenza negli ultimi anni ha zione dei nuovi skill richiesti e dei
trovato conferma anche nel setto- nuovi modelli manageriali coerenti
re della ricerca e selezione. Nono- con modelli organizzativi sempre
stante venti destabilizzanti all’oriz- più “liquidi” o Agile. Gli ultimi anni
zonte, il trend per questo settore sono stati anche quelli dell’avven-
appare ancora buono. Le aziende to di piattaforme di innovazione
clienti continuano ad investire tecnologica, LinkedIn su tutte,
nella ricerca di risorse e capitale che hanno inciso sul mercato. Se
umano anche in un contesto non è vero che un impatto sul mondo
sempre stabile. Secondo Cristina della selezione nel segmento mid- Cristina Calabrese
Calabrese di Key2people i motivi dle c’è stato, in realtà però questo AD Key 2 People
sono principalmente due, entram- non ha intaccato la parte dedicata
be riconducibili a piani d’investi- alla ricerca di management. Ci tro-
mento di medio periodo. Il primo viamo davanti ad un fenomeno,
riguarda l’internazionalizzazione; sempre secondo la Calabrese, che
l’esigenza di esportare prodotto e può integrare i nostri servizi, ma
competere in un mercato globale certo non sostituirli del tutto. Que-
richiede management di alto profi- sto perché fattori come la certifi-
lo. L’altro aspetto è legato alla digi- cazione della storia professionale
tal transformation: un adeguamen- di un individuo, della reputation
to necessario per molti, impossibile all’interno della business commu-
da realizzarsi nell’immediato e che nity, del fitting con la cultura dell’a-
quindi ha visto le aziende pianifi- zienda, delle sue reali motivazioni Valerie Schena
care la spesa necessaria negli anni. al cambiamento e dei risultati reali Amministratore Unico
Questi due fenomeni, che hanno conseguiti sono ancora affidati alla Valtellina Lavoro
una gittata di medio periodo, han- competenza del consulente, che
Interviste

no visto la richiesta di servizi di rimane un valore aggiunto difficil- di offerta della ricerca e selezione
consulenza aumentare anche nel mente sostituibile con un algorit- verso servizi di “advisory” più ampi
mondo dell’HR, che si è trovato mo. Un forte trend è l’allargamento per i CEO, con riguardo al mondo

www.assoconsult.org 31
Human Capital; già da diversi anni il rapporto con i player della ricer-
oramai i processsi di assessment e ca e selezione del personale, con
coaching, rappresentano una quo- l’azienda e con il candidato. Il con-
ta importante del business delle sulente nel mercato digitalizzato
società di Head hunting e oggi la e globalizzato, continua Schena
direzione è fornire servizi più in- Ehrenberger, ha la necessità di per-
tegrati, legati alla consulenza or- seguire un’innovazione di processo
ganzzativa e ai modelli e sistemi di che porti ad un modo diverso di ap-
gestione delle risorse. procciarsi alla selezione e alla va-
Un’altra caratteristica del settore lutazione di competenze differenti
in questi ultimi anni è l’evolversi rispetto al passato. Non vengono Alberto Navarra
del consulente verso una figura di solo ricercate figure con conoscen- Talent & Transformation
maggior preparazione e profes- ze tecniche, ma il cliente si aspetta Leader Mercer Italia
sionalità, in grado di adeguarsi ve- una persona che rispecchi i valori
locemente alle esigenze del clien- e brand aziendali, capace di pro- ciclo di vita del dipendente, non
te. Molti consulenti, spesso attivi muoverli anche tramite la propria sempre realmente compresa dal
all’interno di piccole boutique, vi- presenza sul web, che porti un pen- management o dall’imprenditore.
vaci e dinamiche, hanno reagito in siero laterale e sia veloce nell’adat- Una novità che sta causando un
modo proattivo portando il vantag- tarsi ad un nuovo contesto. progressivo disallineamento tra
gio di una visione diversificata. Il ri- Il mercato del lavoro in Italia, so- le aspettative dell’organizzazio-
sultato è una piena partnership con prattutto se riferito al tessuto del- ne verso il singolo e, al contempo,
l’azienda cliente, che viene affian- le PMI, evidenzia caratteristiche del singolo verso l’organizzazione.
cata in tutte le fasi del processo di profondamente differenti rispetto Sono messi in discussione stili di le-
ricerca e selezione del personale, a quelle che lo caratterizzavano adership, valori e cultura organiz-
dall’analisi dell’esigenza al momen- solo pochi anni fa. Uno dei fattori zativa oltre che ormai stratificati
to di onboarding. Per Valerie Sche- che principalmente ha contribuito strumenti di gestione delle risorse
na Ehrenberger di Valtellina Lavo- a questa trasformazione è stato, umane. La vera sfida per i direttori
ro l’aggiornamento professionale per Alberto Navarra di Mercer, l’in- HR è quella di gestire diversi fronti
è quindi fondamentale, perché non gresso nel mondo del lavoro delle di cambiamento che vanno dalla di-
solo facilita l’apertura ai cambia- nuove generazioni: la Generazione versità generazionale, all’impatto
menti, ma permette al consulente Y, o Millennials, e la cosiddetta Ge- della trasformazione digitale allo
di anticiparli, promuoverli e in tal nerazione Z. Questa nuova forza stesso ripensamento di modelli
modo creare cultura e fidelizzare il lavoro è infatti contraddistinta da ormai in radicale revisione. Il ruo-
cliente. Quindi investire nel comu- mentalità, attitudini, comporta- lo del consulente, spiega Navarra,
nicare come cambia il mercato di menti, conoscenze e aspettative diventa quindi quello di un vero e
riferimento e con esso il settore di profondamente diverse da chi l’ha proprio orchestratore sistemico di
appartenenza, o quali sono i nuovi preceduta. Si sta generando una variabili sociologiche, tecnologiche
parametri, è ormai indispensabile. nuova complessità nella gestione ed organizzative che hanno tutte
L’innovazione della comunicazione, del Capitale Umano all’interno di un punto di congiunzione e sfogo:
grazie ai social network e all’inte- un’azienda, con una nuova dia- la persona. 
grazione tra le nuove tecnologie, lettica capo-collaboratore, facil-
permette di migliorare ed ampliare mente monitorabile per l’intero
Interviste

32 Osservatorio Assoconsult 2019


DIGITAL TRANSFORMATION

La Digital tranformation ha contri- disegno, realizzazione (talvolta in


buito negli ultimi anni a cambiare presenza, altre in remoto), ma si
il ruolo della consulenza verso le lavora tutti insieme sotto un con-
imprese clienti in maniera struttu- trollo continuo che testa il pro-
rale e, probabilmente, definitiva. getto per tutto il percorso. Anche
Per Carlo Capé di Bip Business le classi merceologiche devono
Integration Partners l’innovazio- quindi esser riviste. La rivoluzione
ne digitale richiede investimenti nel processo di acquisto è dovuta
continui, un importante sforzo di anch’essa ai ruoli dei consulenti
ricerca, un rapporto costante con che non sono più, come un tempo,
le start-up e le università e un con- molto distinti: capo progetto, ana- Carlo Maria Capè
tinuo scouting sul mercato. Solo lista, esperto di ict, per fare alcuni AD BIP
in questo modo la consulenza può esempi. Aumenta anche l’interazio-
generare nuove idee e soluzio- ne nella delivery tra consulente e vestire; e la consulenza può farlo
ni digitali, e il consulente, che un cliente. Si lavora a stretto contatto in tre modi. Tramite la ricerca inter-
tempo era una spesa discreziona- e le cose si svolgono oramai con la na, impiegando risorse e formando
le, adesso diventa una spesa man- supervisione del cliente; un grande il proprio human capital, creando
dataria. Le aziende hanno nei loro cambiamento anche questo, giu- team interni di ricerca e sviluppo. Il
budget la trasformazione digitale, stificato dalle innovazioni dirom- secondo è acquisendo società spe-
è una delle priorità degli ammini- penti che per un’azienda hanno cializzate nel digitale, accelerando
stratori delegati, e di conseguenza bisogno di essere seguite gradual- quindi l’apprendimento tramite chi
il consulente diventa l’abilitatore di mente, passo dopo passo. Il tutto ha già messo in capo ulteriori inno-
questo processo. Tutta la filiera del porta infine alla parte di chiusura vazioni. Il terzo infine passa dall’in-
rapporto con il cliente viene inte- del rapporto, con un approccio, an- vestire direttamente con i clienti
ressata da questa trasformazione, che qui, nuovo. Perché la digitaliz- nei progetti per produrre innova-
continua Capé, a cominciare dai zazione consente di generare delle zione a minor costo, andando però,
ruoli, letteralmente sconvolti dalla performance aziendali importanti più tatticamente, sulle esigenze del
metodologia agile. Infatti se prima in termini di maggiori ricavi e mi- cliente stesso. Un esempio in que-
avevamo figure come il consulen- nori costi, quindi spesso il rapporto sto senso è il mondo delle startup,
te di management o il consulente è più stretto in termini di condivi- dove la consulenza aiuta i clienti a
che si occupava delle implemen- sione dei profitti tra consulenza e trovare quelle più utili e interessan-
tazioni tecnologiche, oggi questa azienda cliente. Siamo entrati in ti per il loro business. Con il tempo
differenza si va assottigliando. Il un’era dove, rispetto al passato, inoltre un consolidato network di
consulente può coincidere con chi viene riconosciuta alla consulenza startup può diventare parte dell’of-
realizza il progetto. Anche per l’uf- più la performance che le giornate ferta sulla capacità di fare digitaliz-
ficio acquisti delle aziende le cose uomo impiegate per realizzarla. Per zazione da parte della consulenza.
quindi cambiano; non si acquista- mantenere questo stato di cose è
no più progetti per fasi sequenziali: necessario però continuare ad in- Interviste

www.assoconsult.org 33
APPENDICE

AMBITO DI INDAGINE METODOLOGIA DI INDAGINE


La definizione dei confini di questo settore è ope- La difficoltà di identificare un riferimento preciso ri-
razione complessa, perchè deve tenere conto di un spetto alle statistiche ufficiali ha richiesto, per la rico-
mercato molto dinamico ed in continua evoluzione, struzione del quadro complessivo del settore, la rea-
spesso in sovrapposizione con altre aree di attività lizzazione in parallelo di tre percorsi di ricerca:
nell’ambito dei servizi alle imprese. • le analisi statistiche macro
• l’indagine statistica basata sui questionari
L’analisi riportata in questo Rapporto si è basata sulla • l’analisi longitudinale di panel
seguente definizione del perimetro di attività:
• Strategia, Corporate Finance e Assistenza all’In- La stima delle numerosità delle società che svolgono
ternazionalizzazione attività di consulenza si è basata sui dati ISTAT dell’Ar-
• Marketing e vendite chivio Statistico delle Imprese Attive e sul Registro
• Amministrazione e controllo, Risk management e delle Imprese di Infocamere relativamente alle im-
compliance prese con codice di attività primario 70.22.09, esclu-
• Organizzazione e Risorse Umane, Formazione dendo le imprese cooperative, consorzi e le imprese
• IT consulting individuali e applicando gli elementi correttivi ottenuti
• Operations e operational improvement nelle quattro indagini precedenti. Particolare attenzio-
ne è stata data alla nata-mortalità dello scorso anno.
Non rientrano all’interno del perimetro considerato: Queste analisi “macro” hanno rappresentato l’impian-
• Sviluppo sistemi informativi to di base per l’indagine statistica sul campo. Questa
• Outsourcing indagine si è svolta nel periodo marzo-maggio 2019 e
• Pubbliche relazioni ha raccolto 85 questionari per l’anno 2018, oltre che
• Comunicazione per l’anno precedente e le previsioni per l’anno in cor-
• Consulenza legale e fiscale so. I questionari hanno permesso di rilevare un profilo
• Ricerca e selezione personale completo delle imprese di Management Consulting,
partendo dalle informazioni relative a fatturato e oc-
In continuità con le passate edizioni, il perimetro di cupazione e approfondendo poi le aree di specializza-
analisi dell’indagine non considera i seguenti opera- zione, i settori serviti e il profilo del portafoglio clienti.
tori, che pur svolgono in parte attività assimilabili al Per aumentare l’affidabilità delle stime dei trend, sono
Management Consulting: stati analizzati i dati osservati su un panel ridotto di
• Software/hardware vendor, considerando che la imprese che hanno partecipato almeno due volte
loro attività di consulenza è in gran parte ancillare alle indagini condotte dall’osservatorio tra il 2009 e
al loro core business; il 2018.
• Studi professionali/commercialisti, considerando La dimensione campionaria – rafforzata dall’analisi sul
che la loro attività di consulenza è nella maggior panel - consente di ottenere delle stime a livello na-
parte dei casi marginale rispetto alla loro attività zionale con margine di errore inferiore all’10% ad un
professionale specifica e comunque difficilmente livello di confidenza del 90%.
scorporabile dal resto della loro attività;
• Persone fisiche, considerando che l’attività di Ma-
nagement Consulting realizzata in forma struttu-
rata e durevole finisca per svilupparsi in forma so-
cietaria (ivi inclusa quella dell’impresa di persone).

La scelta di escludere i suddetti soggetti e attività,


benché in alcuni casi si presentino molto vicine a
quelle del Management Consulting, è stata dettata
da una necessità di chiarezza nell’esame di un settore
così variegato.

34 Osservatorio Assoconsult 2019


GRUPPO DI LAVORO Area Finance - Financial and Performance
Management
L’indagine è stata sviluppata da un gruppo di lavo- Servizi alle funzioni amministrazione, finanza e con-
ro congiunto Assoconsult - Università degli Studi di trollo, interventi sui sistemi/ modelli di pianificazione,
Roma Tor Vergata. budgeting e controllo di gestione, sistemi amministra-
Hanno contribuito alla presente edizione: tivi/ contabili e attività di gestione finanziaria delle
• Sezione Fotografia del settore: Corrado Cerruti, aziende (tesoreria, etc.)
Simone Borra, Andrea Appolloni, Giovanni Bene-
detto Area Risk management & Compliance
• Sezione Come cambia la consulenza: Marco De Servizi di misurazione e gestione dei rischi aziendali
Amicis (di credito, finanziari, operativi, etc.), assistenza per
• Team di supporto alla raccolta dati: Eugenia Ba- interventi di adeguamento alla normativa, in termini
gnara, Simona Carlini e Lucia De Sario di corporate governance, qualità, sicurezza, privacy,
• Progetto grafico ed impaginazione: Nicola Sacchi ambiente, ed alla loro certificazione. Responsabilità
sociale di impresa e bilanci sociali.

Area Operations e Operational Improvement


GLOSSARIO AREE DI Attività di produzione, erogazione dei servizi di logi-
SPECIALIZZAZIONE stica, acquisti ed approvvigionamenti (procurement),
produzione e pianificazione della produzione (manu-
Area Strategia facturing), progettazione e sviluppo di nuovi prodotti
Definizione mission dell’azienda, corporate strategy, e distribuzione, lean e six-sigma.
business strategy, piani industriali, disegno modelli
di business, analisi di settore ed analisi socio/ eco- Area Information Technology
nomiche, analisi di posizionamento e dello scenario Funzione IT dell’azienda, mirata a disegnare la stra-
competitivo, analisi di settore e di mercato, analisi dei tegia di sviluppo dell’IT ed i processi di governance,
trend e degli scenari evolutivi; aumento l’efficienza del servizio erogato, monitorag-
Corporate finance: advisory in operazioni di finanza gio dei fornitori per l’acquisto di sistemi ICT e utilizzo
straordinaria, project finance, ristrutturazioni, valuta- nuove tecnologie.
zioni aziendali, business planning, market e financial
due diligence; Area Risorse Umane e Change Management
Assistenza all’internazionalizzazione: strategia ed Disegno assetti organizzativi, politiche di sviluppo
assistenza all’internazionalizzazione delle imprese, delle RU, definizione obiettivi e misurazione perfor-
assistenza tecnica ad import/export, ricerca partner mance, analisi del clima aziendale, sviluppo dei talenti
internazionali, regolamenti e contratti internazionali, e della leadership, ricerca e selezione, outplacement,
costituzione e start up di imprese all’estero, promo- orientamento professionale, consulenza su organizza-
zione di joint ventures internazionali. zione e gestione risorse umane.

Area Marketing e Vendite Area Formazione


Customer satisfaction e customer service, ricerche di Programmazione, realizzazione, monitoraggio e valu-
mercato, analisi portafoglio prodotti, sviluppo nuovi tazione di interventi di formazione manageriale, com-
prodotti, customer profiling e benchmarking. portamentale e tecnico specialistica di settore.

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Assoconsult
Viale dell’Astronomia, 30 - 00144 Roma
Tel. 06 97616704
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