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10° Rapporto
2018-2019
In collaborazione con
SOMMARIO
INTRODUZIONE
7
Servizi Finanziari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
Telecomunicazioni e Media . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
Industria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
Energia e Utilities . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
Pubblica Amministrazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
HR, Ricerca e Selezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
Digital Transformation . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
APPENDICE
34
Ambito di indagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
Metodologia di indagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
Gruppo di lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
Glossario aree di specializzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
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CHI
SIAMO
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INTRODUZIONE
MARCO VALERIO MORELLI
PRESIDENTE CONFINDUSTRIA ASSOCONSULT
AD MERCER ITALIA
I dati e le analisi che trovate nel nostro dalle nostre aziende, così come conti- siamo convinti di avere tutte le carte in
osservatorio di quest’anno raccontano nua ad essere fondamentale anche per regola per contribuire al miglioramen-
il raggiungimento di un traguardo im- la crescita e per il lavoro. Innovazione to e alla crescita anche della cosa pub-
portante. Siamo davanti al quinto anno e lavoro sono due concetti importanti blica instaurando un rapporto virtuoso
consecutivo di crescita, +8,6% rispetto dello stesso paradigma che sta letteral- tra noi e la PA, simile a quello di paesi
al 2017, un intero lustro nel quale la mente prendendo forma sotto i nostri come la Germania o l’Inghilterra, dove
Consulenza è cresciuta con percen- occhi; e noi consulenti siamo convinti di l’incidenza della consulenza quasi rad-
tuali simili a quelle di economie fast poter giocare un ruolo da protagonisti doppia i nostri valori attuali.
growing, se pensiamo invece alle diffi- in questa vera e propria metamorfosi. Se guardiamo al futuro convinti di po-
coltà che continua ad incontrare il no- Tornando a far parlare i nostri dati: 4,5 ter ancora migliorare, l’ignoranza e la
stro Pil; dal 2000 cresciuto con una me- miliardi di fatturato nel 2018 ed im- poca disponibilità al cambiamento ri-
dia dello 0,2% annuo. Oggi più che mai piego di quasi 45.000 addetti. Nessun mangono le insidie più grandi, e la pro-
siamo uno dei driver più affidabili per altro settore è stato in grado di cre- fessionalità tipica del mondo del Mana-
affrontare e gestire al meglio l’impatto scere così tanto nell’ultimo periodo, gement Consulting, figlia di formazione
dell’enorme processo di innovazione riuscendo contemporaneamente a go- e preparazione fuori dal comune, dovrà
tecnologica che si è abbattuto negli ul- vernare i cambiamenti portati proprio essere per le nostre aziende una sorta
timi anni su tutto il sistema paese. Que- dall’innovazione; peraltro supportando di assicurazione. Basti pensare che il
sto è stato possibile grazie all’avvenuta le aziende sempre tramite l’interven- nostro settore ogni anno assume circa
digitalizzazione delle imprese e al pia- to di una forza lavoro che conferma 3.300 laureati dalle università specia-
no Industria 4.0, che ci hanno visto en- qualità e professionalità al passo con i lizzate, con un tasso di occupazione
trambe protagonisti. Così come fonda- cambiamenti. Parole come re-skilling post laurea che supera il 90%. La Con-
mentale è stato il supporto alla crescita e life-long learning sono entrate a far sulenza, noi in primis, deve darsi un
delle PMI, proprio ad opera delle tante parte del nostro vocabolario. Il Ma- compito preciso: essere al fianco delle
società di consulenza di diverse dimen- nagement Consulting genera capitale aziende ora più che mai e raccontare
sioni che compongono il nostro mondo umano e c’è una forte correlazione nelle Università e nei luoghi di for-
ed operano su tutto il territorio. positiva tra ciò e la competitività eco- mazione quello che sta accadendo. Le
Nell’Osservatorio di quest’anno trova- nomica di un Paese. Per questo credo competenze richieste dalle nuove tec-
te, oltre alla consueta e dettagliata ana- che, accreditato ulteriormente il valore nologie e dai nuovi modelli organizzati-
lisi dei dati ad opera dell’Università di della Consulenza nelle tante aziende vi disegnano sempre più nuovi intrecci
Tor Vergata, anche una seconda parte che ad essa ricorrono, sia arrivato ora tra capacità tecnica di gestione, di mac-
di contributi che ho chiesto di realizza- il momento, forti anche di questo en- chinari e di processi, e l’uomo potrà es-
re ai nostri associati sui diversi settori nesimo risultato positivo, di proporci sere ancora al centro di tutto se sarà in
del nostro business. Sono focus che fattivamente e in maniera costruttiva grado di ammettere di avere ancora bi-
toccano il mondo dei Servizi Finanziari, anche alla politica e alle istituzioni del sogno di sapere. Sapere di non sapere è
delle Telecomunicazioni, dell’Industria, paese, pretendendo al contempo mag- la chiave. Lo è stata in questi anni di for-
dell’Energia e della PA, ma anche quelli giore attenzione. te crescita, dove la spinta verso nuove
della Ricerca e Selezione e della Digital Se è vero, come è vero, che una delle conoscenze ha contribuito a premiare
Transformation. Un modo per raccon- criticità principali per la Consulenza è il nostro impegno. Il ruolo della Consu-
tare meglio ai nostri stakeholder e agli il rapporto con la macchina dello sta- lenza deve continuare ad essere quello
addetti ai lavori, la visione condivisa di to, noi di Assoconsult auspichiamo un di aiutare a crescere, anche innovando,
una Consulenza che si trova al centro grande programma di trasformazione con la consapevolezza che i primi a cre-
di molti temi. Potrete constatare come della PA, che ci vedrebbe al fianco del- scere dobbiamo essere noi.
l’innovazione tecnologica sia argomen- le istituzioni e delle amministrazioni,
to dominante in ogni settore occupato senza esitare un attimo. Questo perché
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LA FOTOGRAFIA DEL SETTORE
UN SETTORE IN FORTE CRESCITA, CHE SVOLGE UN RUOLO
FONDAMENTALE DI ACCOMPAGNAMENTO NEL PROCESSO DI
TRASFORMAZIONE DIGITALE DELL’ECONOMIA ITALIANA
Il settore del Management Consul- re un proprio percorso di sviluppo. Nel settore le dinamiche di svilup-
ting in Italia è composto da quasi Vi è peraltro da riconoscere che il po sono peraltro disomogenee: da
23.000 imprese, che generano un mercato della consulenza è relati- una parte, in questi ultimi anni, il
fatturato di circa 4,5 miliardi di Euro vamente sottosviluppato rispetto a peso dei grandi gruppi di consulen-
ed impiegano 45.000 addetti. quello dei paesi nostri partner tra- za è cresciuto in misura notevole,
È un settore molto frammentato, dizionali: il peso del settore sul PIL aumentando la propria quota di
con una struttura polarizzata tra un nazionale è pari allo 0,26%, di gran mercato dal 30 al 55 per cento in
numero molto ristretto di gruppi di lunga più basso di realtà come la nove anni.
grandi dimensioni - che concentrano Germania (1,09%) o la Gran Breta- Dal lato opposto della scala di-
una quota di mercato di quasi il 55% gna (0,42%); è quindi plausibile che mensionale, le società più picco-
- ed una miriade di piccole e micro la crescita degli ultimi anni serva a le, quelle fino a tre addetti, hanno
imprese – che compongono il 98% colmare un gap strutturale rispetto subito un doloroso processo di ri-
delle aziende attive sul mercato – agli altri mercati. strutturazione, con fatturati in calo
che si dividono il resto della torta. È anche evidente che questa cresci- (il turnover di questo comparto sta
È una polarizzazione che rispecchia ta rappresenti un segnale incorag- raggiungendo nel 2019 quello che
la realtà della nostra economia, a giante della volontà delle aziende aveva nel 2010) ed un notevole tur-
sua volta articolata su una base po- italiane di investire in innovazione nover di aziende.
derosa di PMI, ed un numero rela- e nei processi di trasformazione di- Il mercato in cui operano le aziende
tivamente ristretto di grandi gruppi gitale, dove molto spesso l’utilizzo di management consulting è mol-
economici di valenza internaziona- delle società di consulenza risulta to dinamico, in continua trasfor-
le. E vi è spesso, nel mercato, una fondamentale per stimolare il ri- mazione, e con bisogni emergenti
divisione di “compiti”, tra i grandi pensamento dei modelli di business che mutano in base alle priorità
gruppi di management consulting, ed accompagnare i percorsi di cam- strategiche dei committenti. Dalla
che servono appunto in misura pre- biamento necessari per l’adozione forte esigenza di un ripensamento
valente i grandi gruppi economici, e delle nuove tecnologie digitali. radicale del modello di servizio del-
le PMI della consulenza, che opera- Questo settore è anche una impor- la Pubblica Amministrazione, alle
no prevalentemente, ma non esclu- tante fabbrica di talenti: dei quasi esigenze di garantire continuità
sivamente, con realtà imprendito- 45.000 addetti, l’87% sono profes- gestionale e di aprirsi verso nuovi
riali di media e piccola dimensione. sionisti che hanno studiato nelle mi- mercati delle nostre PMI, dalla ri-
Il settore sta vivendo una fase gliori università italiane ed in molti voluzione del fintech per gli inter-
di crescita – che ormai dura da 5 casi in business school internazio- mediari finanziari, all’introduzione
anni – dopo un periodo di crisi tra il nali, con specializzazioni prevalen- del 5G nel settore delle telecomu-
La fotografia del settore
2010 ed il 2013; nel 2018 il fattura- temente in materie economiche e nicazioni, questi e molti altri sono
to aggregato è cresciuto dell’8,6% scientifiche, ma con una non mar- i temi strategici sui quali il mondo
e le previsioni degli operatori per il ginale presenza anche di vocazio- della consulenza di management è
2019 confermano questo trend. In ni umanistiche e sociali; dal 2010 chiamato a fornire idee, supporto,
sostanza dal 2014 al 2019 il settore ad oggi, il numero dei professional partnership, condivisione di rischi e
sta crescendo a ritmi da “mercato impiegati nel settore è cresciuto di risultati.
emergente”, con un tasso annuo di oltre il 50% e, solo nel 2018, le L’osservatorio fornisce una sinteti-
superiore in media al 7%, in un’e- aziende hanno assunto complessi- ca ma chiara visione di come questo
conomia che invece fatica a trova- vamente 3.300 neolaureati. settore si stia evolvendo in Italia.
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1 LA STRUTTURA DEL SETTORE
0,2%
2,0%
Grandi
11,6%
Medie
34,2%
Piccole
54,7%
Micro
12,7%
20,9%
12,4%
86,2%
13,7%
32,2%
19,2%
Il settore del Management Consulting in Italia è com- in continuo calo: nel 2010 rappresentavano infatti
posto da quasi 23.000 imprese, che generano un fat- quasi il 30% del fatturato;
turato di circa 4,5 miliardi di Euro, e impiegano quasi • le grandi società, con più di 50 addetti, sono 35.
45.000 addetti. Esse realizzano quasi il 55% del fatturato del set-
tore. Il loro peso è in forte crescita: nel 2010 rap-
Il settore è polarizzato tra una miriade di micro azien- presentavano il 41% del fatturato;
de e poche grandissime imprese di consulenza, con un • le medie imprese, tra 10 e 49 addetti, sono circa
livello di concentrazione in continuo aumento: 450 e realizzano oltre il 12% del fatturato del set-
• le micro società, con meno di 3 addetti, sono quasi tore. Nel 2010 rappresentavano il 14%;
20.000. Nel complesso queste imprese realizzano • le piccole società di consulenza, tra 3 e 9 addetti,
La fotografia del settore
circa il 19% del fatturato del settore. Il loro peso è sono oltre 2.600 e realizzano quasi il 14% del fat-
turato. Nel 2010 rappresentavano il 16%.
220 Grandi
210
200
190
180
170
160 Italia
150
140 Medie
130 Piccole
120
110
100 Micro
90
80
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019P
Il Management Consulting nel 2018 ha generato un Nel 2018 le grandi società di consulenza crescono
fatturato di 4.488 mil. euro, in aumento dell’8,6% ri- dell’11,8%, confermandosi il motore dello sviluppo
spetto all’anno precedente. È una crescita più soste- dell’intero settore. Le previsioni per il 2019 vedono
nuta di quella registrata nel 2017 (+7,8%), ed è supe- una crescita pari al 10,5%.
riore a quella prevista dagli operatori ad inizio anno Nel 2018 le medie e le piccole società di consulen-
(+ 8,3%). Per il 2019 è previsto un aumento del 7,9%. za crescono rispettivamente del 6,5% e del 4,8%. Nel
Dal 2010 il settore ha vissuto tre diverse fasi: 2019 è prevista una crescita rispettivamente del 6,1%
• dal 2010 al 2013 una fase di crisi/turbolenza, e del 4,9%.
dove il fatturato è cresciuto ad un tasso medio an- Nel 2018 le micro società di consulenza sono cresciu-
nuo dell’1%; te del 4,4%. Nel 2019 è previsto un tasso di crescita
La fotografia del settore
• dal 2014 al 2016 una fase di ripresa, dove il fat- del 3,7%.
turato è cresciuto ad un tasso medio annuo del Il trend di crescita del fatturato dal 2010 al 2019
6,9%; (previsione) evidenzia chiaramente come siano state
• dal 2017 al 2019 (previsione) una fase di evidente le grandi società di consulenza a trainare la ripresa e
accelerazione, dove il fatturato è cresciuto ad un come le micro imprese abbiano affrontato un lungo
tasso medio annuo dell’8%. periodo di crisi, riuscendo solo nel 2018 ad avvicinarsi
ad un livello di fatturato pari a quello del 2010.
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IL PESO DEL SETTORE SULL’ECONOMIA – UN CONFRONTO
3 CON L’EUROPA
Germania 1,09%
Francia 0,31%
Italia 0,26%
Spagna 0,20%
Nel 2018 l’incidenza del fatturato del Management è stata raggiunta dal settore del Management Consul-
Consulting sul PIL è pari allo 0,26%, in crescita dallo ting pur a fronte di un sistema economico Italia che
0,24% del 2017. non ha tenuto i ritmi di crescita dell’Europa: dal 2012
Si tratta di un valore decisamente inferiore alla media il PIL nominale dell’Italia è cresciuto ad un tasso del
europea, che è pari allo 0,56%. Occorre sottolineare 1,7% annuo a fronte del +2,7% della media europea.
che è un dato molto vicino all’Europa Mediterranea e Il confronto con l’Europa evidenzia quindi luci ed om-
in particolare a Francia e Spagna. La situazione italiana bre. Un’incidenza sul PIL del settore del Management
rimane però ancora distante dall’Europa del Nord ed in Consulting significativamente inferiore alla media eu-
particolare dai due paesi di riferimento: la Germania e ropea sembra indicare spazi fisiologici di ulteriore for-
il Regno Unito. te sviluppo del settore. Al tempo stesso una crescita
generale dell’economia italiana molto inferiore a quel-
La fotografia del settore
Nell’ultimo quinquennio il fatturato del Management la media europea avanza delle preoccupazioni rispetto
Consulting in Italia è cresciuto ad un tasso medio in li- alla capacità di continuare a crescere a ritmi così soste-
nea con quello europeo: una crescita del 7,4% annuo a nuti da parte di un settore che è fortemente orientato
fronte del +7,2% della media europea. Questa crescita al mercato interno.
240 Grandi
230
220
210
200
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Italia
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Micro
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2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019P
Il Management Consulting nel 2018 ha occupato con una previsione del 4,0% e del 2,2% per il 2019.
44.850 persone, in aumento del 7,5% rispetto al 2017. In entrambi i casi i professional crescono meno del
I professional sono 38.900 (l’87% degli addetti del set- fatturato.
tore) e il personale di staff (marketing, hr, amministra-
zione, supporto, ecc.) circa 6.000. Dal 2010 l’occupazione dei professional è cresciuta
in linea con il business: un aumento degli organici del
Nel 2018 l’occupazione dei professional cresce in mi- 52% a fronte di un aumento di fatturato del 59%. Va
sura inferiore rispetto al fatturato (+8,2% rispetto comunque evidenziato che mentre le grandi società
a +8,6%). Anche per il 2019 le previsioni vedono una hanno sistematicamente aumentato il numero di pro-
crescita di professional lievemente inferiore a quella fessional in misura più che proporzionale alla crescita
del fatturato (+7,2% rispetto a +7,9%). In particolare: del fatturato per prepararsi a cogliere le opportunità di
La fotografia del settore
• le grandi società trainano la crescita nell’occupa- sviluppo, le piccole e le micro hanno difeso l’occupa-
zione di professional: +14,2% nel 2018, con una zione a fronte di un fatturato in calo.
previsione di +12,9% nel 2019; Nel corso del 2018 le società di consulenza hanno as-
• le medie società fanno registrare nel 2018 una sunto complessivamente oltre 3.300 neolaureati, av-
crescita nell’occupazione di professional del 7,7%, viandoli ad una carriera professionale che per molti di
con una previsione di +7,6% per il 2019; loro vedrà, dopo un’esperienza di 2-4 anni in consulen-
• le piccole e le micro società di consulenza fanno za, il passaggio in un’azienda manifatturiera o di servizi.
registrare nel 2018 una crescita nell’occupazione
di professional rispettivamente del 5,0% e 3,9%,
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5 IL PRICING
Grandi 905
ITALIA 780
Medie 740
Piccole 651
Micro 538
Il prezzo medio della giornata di consulenza è pari a ai 538€. Le medie e le piccole società di consulenza si
780€, con una riduzione dell’1,4% rispetto all’anno trovano in una situazione intermedia.
precedente. Tale variazione negativa tocca tutte le Un confronto con i dati del 2010 evidenzia che le tarif-
classi dimensionali, fatto salvo le piccole che fanno re- fe del settore sono scese mediamente dell’1% all’anno,
gistrare una lieve crescita. con un andamento differenziato nelle diverse classi di-
Al di là delle dinamiche di prezzo del 2018, rimane co- mensionali: da un aumento dello 0,5% l’anno nelle me-
munque molto elevato il divario nelle tariffe medie del- die società di consulenza fino ad una diminuzione del
le diverse classi dimensionali: le grandi società di con- 2,1% nelle micro. Le tariffe delle grandi imprese ogni
sulenza vendono i propri servizi ad un prezzo medio anno scendono in media dello 0,9%, le tariffe delle pic-
del 70% superiore a quello delle micro: 905€ rispetto cole scendono dello 0,4%.
La fotografia del settore
Grandi 169.000
Medie 122.400
ITALIA 115.500
Piccole 81.300
Micro 70.400
Il fatturato per professional, tipico indicatore di pro- mila euro di fatturato per professional, molto oltre il
duttività del settore, è pari a circa 116 mila euro annui, doppio. Le piccole società hanno valori comparabili a
in calo dello 0,5% rispetto all’anno precedente. Questo quelli delle micro (81 mila rispetto a 70 mila), mentre
andamento è legato al calo nel pricing solo parzialmen- le medie società di consulenza non scendono molto al
te compensato da un aumento nella chargeability. di sotto di quelli delle grandi (122 mila rispetto a 169
Il calo nel fatturato per professional riguarda principal- mila).
mente le grandi e le medie società di consulenza, scese
rispettivamente del 2,1% e dello 1,1%. Rimane abba- Un confronto con i valori del 2010 evidenzia un calo
stanza stabile la produttività delle piccole società di medio annuo dello 0,7% nel fatturato per professional,
consulenza (-0,2%) mentre cresce la produttività delle con un andamento differenziato nelle diverse clas-
La fotografia del settore
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7 LA DINAMICA DEL FATTURATO
12,9 147,4
42,4
100
-7,6 -0,3
Nota: l’effetto Mix misura l’impatto del crescente peso delle società di consulenza di grandi dimensione,
società che hanno un fatturato pro capite decisamente maggiore delle altre categorie dimensionali
di imprese.
La crescita del fatturato del settore, che in otto anni Negli 8 anni considerati le diverse classi dimensionali
è stata del 47,4%, è dovuta fondamentalmente a due hanno registrato dinamiche differenti. In particolare:
fattori: • le grandi società hanno visto una crescita media
• un imponente aumento della squadra di professio- annua del fatturato e dell’occupazione rispettiva-
nal impiegati dalle aziende (si è passati da 27 mila mente pari al 10,1% e al 10,8%, con un pricing in
a quasi 39 mila professionisti): una crescita del calo dell’1% all’anno;
42,4%; • le medie e le piccole società nel loro insieme han-
• un aumento del peso delle grandi aziende di consu- no visto una crescita media annua del fatturato e
lenza, che per loro natura hanno un fatturato per dell’occupazione più contenuta, rispettivamente
addetto più elevato della media (effetto mix del +4,3% e +3,8%, con un pricing sostanzialmente
+12,9%) stabile;
La fotografia del settore
Altro
Formazione 2,3%
4,2%
IT
Marketing
21,8%
6,1%
RU & Change
7,9%
Finance
13,0%
Strategia
16,8%
I progetti di consulenza legati all’IT, alla Strategia e alle sostanzialmente allineati: Risk & Compliance sale dal
Operations si confermano anche nel 2018 le tipologie 13,1% del 2017 al 13,8%; Finance scende dal 13,2%
più richieste sul mercato italiano e, nel loro complesso, al 13%.
pesano per oltre il 50% del fatturato.
L’area delle Risorse Umane e Change Management e
A livello di quote di mercato, queste tre diverse specia- quella strettamente legata alla Formazione crescono
lizzazioni presentano trend differenti: nel loro complesso, anche se al loro interno con di-
• IT aumenta in maniera decisa passando dal 20,2% namiche differenti: Risorse Umane e Change Mana-
nel 2017 al 21,8%; gement cresce dal 7% del 2017 al 7,9%; Formazione
• Strategia, come negli anni precedenti, perde quote scende dal 4,7% al 4,2%.
di mercato, passando dal 17,3% al 16,8%; L’area Marketing scende dal 6,7% al 6,1%
La fotografia del settore
• Operations rimane sostanzialmente stabile, pas- Data la forte crescita complessiva del mercato, i ser-
sando dal 14,0% al 14,1%. vizi di consulenza crescono in valore assoluto in quasi
tutte le diverse specializzazioni, fatta eccezione per il
I progetti legati a Risk & Compliance e a Finance si Marketing e la Formazione.
confermano due linee di attività molto rilevanti e dal- La consulenza legata alla trasformazione digitale per-
le dimensioni abbastanza simili. Nel 2018 hanno evi- vade molte aree funzionali, andando ben oltre il solo
denziato andamenti diversi ma nel lungo periodo sono ambito IT.
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LE AREE DI SPECIALIZZAZIONE – UN CONFRONTO
9 DIMENSIONALE
1,5%
4,0%
5,8%
6,6%
6,3% Altro
24,4% Marketing
25,7% RU & Change, Formazione
Operations
15,6%
14,6% IT
11,1%
27,2%
10,4%
I profili di specializzazione presentano notevoli diffe- le Operations e della Strategia, quest’ultima in deciso
renze nelle diverse classi dimensionali. calo dal 2017. Sono invece molto più focalizzate sull’a-
Le grandi società hanno nell’area IT (pari al 27,2%) e rea delle Risorse Umane, ed in particolare sulla Forma-
nell’area Operations (pari al 15,6%), assieme all’area zione, dove sviluppano oltre il 24% del loro fatturato.
Strategia (pari al 17,9%), le loro linee di attività più ri- Le diverse classi dimensionali di società di consulenza
levanti. La consulenza legata alle Risorse Umane (com- sono molto più allineate rispetto alle attività di advi-
prensiva della formazione) riveste un peso decisamen- sory sui temi di Finance (attorno al 26-29% complessi-
te marginale, attorno al 6%. vo) e Marketing (attorno al 6-7%).
Le medie e piccole società sono molto meno impegna-
te sul versante della consulenza nelle aree dell’IT, del-
La fotografia del settore
Energia
6,9%
Telecom
7,5%
Industria
PA + Sanità 34,2%
10,1%
Altri servizi
10,8%
Servizi Finanziari
30,6%
Il settore industriale è il comparto principale utilizzato- Le Telecomunicazioni e gli Altri Servizi crescono lieve-
re dei servizi di consulenza. Il valore complessivo della mente meno del mercato.
consulenza erogata in quest’ambito cresce, grazie an- Il settore dell’Energia aumenta molto la richiesta di
che a progetti legati ad Industria 4.0, ma la sua quota servizi di consulenza, passando dal 6,2% al 6,9% di
di mercato, nel 2018, scende leggermente (dal 35,5% quota di mercato.
nel 2017 al 34,2%). Il Settore Pubblico (comprensivo della Sanità) confer-
I Servizi Finanziari rappresentano il secondo più im- ma una stabile ripresa nella domanda di servizi di con-
portante settore di attività e, dopo un momento di ral- sulenza e cresce a un tasso superiore alla media del
lentamento nel 2017, aumentano in maniera significa- mercato, passando dal 9,9% del 2017 al 10,1%.
tiva il loro volume di attività e la loro quota di mercato
La fotografia del settore
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11 I SETTORI SERVITI – EVOLUZIONE NEGLI ANNI
10,1%
14,7%
PA + Sanità
Servizi
Industria
55,7%
52,8%
32,5% 34,2%
2010 2018
- Il confronto tra il 2010 e il 2018 evidenzia il ruolo di Nonostante la ripresa degli ultimi anni, la consulenza
: traino svolto dal settore terziario come acquirente di rivolta al settore pubblico ha perso significativamente
- servizi di consulenza e, all’opposto, la diminuita impor- quota di mercato rispetto al 2010, scendendo da una
- tanza del settore pubblico. quota del 14,7% al 10,1%. Nel periodo in osservazione
- La consulenza rivolta al settore terziario che nel 2010 la consulenza al settore pubblico è cresciuta in media
e rappresentava il 52,8% del mercato ha raggiunto quota dell’1,7% l’anno. La crescita molto modesta del fattu-
à 56,6%, crescendo ad un tasso medio annuo del +7,5%. rato sconta addirittura una riduzione in valore assoluto
i La consulenza rivolta al settore industriale, che nel nel periodo dal 2010 al 2014, compensata da una ri-
o 2010 rappresentava il 32,5% del mercato, ha raggiun- presa a partire dal 2015 e da una progressiva accelera-
- to quota 34,2%, con un tasso medio annuale del 7,3%. zione nell’ultimo anno.
La fotografia del settore
10,6% 8,9%
PA+Sanità
5,9
7,6% 21,1% Altri servizi
9,4%
5,4% Energia
3,4%
6,9% Telecom
Servizi Finanziari
41,9%
Industria
54,3%
24,6%
La specializzazione nei mercati serviti presenta note- Le società di piccola-media dimensione operano pre-
voli differenze tra le diverse classi dimensionali. valentemente nel settore manifatturiero, che genera il
Le grandi società di consulenza sono molto focalizzate 54% circa del loro fatturato. Relativamente al settore
sul settore dei Servizi Finanziari che da solo rappre- terziario, queste società si concentrano sugli “Altri Ser-
senta circa il 42% del loro fatturato. La loro presenza è vizi”, che pesano circa il 21% sul loro fatturato, mentre
comparativamente molto più marcata anche nei setto- sono quasi completamente assenti dai Servizi Finan-
ri delle Telecomunicazioni e dell’Energia. La presenza ziari e sono comparativamente meno presenti nelle
delle grandi società di consulenza nel settore manifat- Telecomunicazioni e nell’Energia.
turiero è comparativamente più limitata: rappresenta
per loro meno del 25% del fatturato.
La fotografia del settore
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13 I CLIENTI SERVITI – IL SETTORE PRIVATO
67,3%
87,9%
36,6%
L’analisi del clienti del settore privato non comprende le micro società di consulenza
Grandi società di
19,1% consulenza
28,6%
Piccole - Medie
società di consulenza
52,1%
71,4%
80,9%
47,9%
L’analisi dei clienti del settore pubblico non comprende le micro società di consulenza
Nel 2018 il settore pubblico ha acquistato 365 milioni In particolare, le amministrazioni centrali e le aziende
di euro di servizi di consulenza, così ripartiti: sanitarie si rivolgono prevalentemente alle grandi so-
• per il 56% da parte delle Amministrazioni Centrali cietà di consulenza, che coprono tra il 70 e l’80% della
(comprensive anche degli Enti Parastatali e delle consulenza destinata a queste categorie di clienti. Le
Agenzie); piccole e medie e società di consulenza hanno invece
• per il 32% dalle Amministrazioni Locali; una presenza ridotta in questi segmenti di clienti.
• per il 12% dalla Sanità. Al contrario, le amministrazioni locali vedono soddi-
sfatta una quota significativa della loro domanda (oltre
il 50%) da piccole società di consulenza che possono
sfruttare a loro favore la maggiore localizzazione sul
La fotografia del settore
territorio.
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COME CAMBIA LA CONSULENZA
L’EVOLUZIONE DEL MERCATO SECONDO IL PUNTO DI VISTA DEI
NOSTRI ASSOCIATI
SERVIZI FINANZIARI
con il cliente finale o l’elevata tec- mazione dello stato patrimoniale, finanziarie “tradizionali” potranno
nicalità; peraltro all’interno di un ma ora la sfida ineludibile consi- ricercare nell’apertura delle proprie
mercato dalla raccolta altalenante. ste nel ripensare profondamente piattaforme a partner non finan-
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ziari, i cosiddetti ecosistemi, per moditization. La velocità di attua- tutto il settore. Il mutato rapporto
offrire una customer experience zione di questi processi innovativi cliente-consulente verso una mag-
più completa. È in questa direzione è divenuta caratteristica dirimen- giore condivisione del risultato è
che vanno le richieste più innova- te, nella continua ricerca di cam- uno scenario condiviso anche da
tive verso le società di consulenza, biamento che arriva dalle società Brienza; il ruolo del consulente che
chiamate a rispondere a grandi pro- clienti. Fondamentale quindi che accompagna il cliente in questo
getti di trasformazione sempre più il consulente trasformi il proprio processo di trasformazione modifi-
“technology driven” con compe- ruolo avvicinando la sua figura a cando anche il proprio modello di
tenze end-to-end e con il ruolo di quella di un vero e proprio partner, pricing, a dimostrazione del proprio
facilitatori verso un network di par- non solo fungendo da “trustable commitment verso un delivery che
tner pubblici e privati in grado di advisor”, ma anche da partner indu- crea valore e sottolinea come an-
supportare i processi interni di in- striale end to end e pronto a con- che il ruolo tradizionale di advisor,
novazione; ad esempio partnership dividere una parte del rischio con non cadrà in disuso se i consulenti
in ottica B2B2C o collaborazioni il cliente. inoltre Ci troviamo den- saranno considerati punti di rife-
con start-up, venture capital, centri tro un’evoluzione tecnologica che rimento affidabili nell’interpretare
di ricerca e università. La domanda cambierà strutturalmente il mondo un contesto esterno sempre più
da parte dei clienti sarà sempre di della consulenza, coniugando la mutevole per le innumerevoli spin-
più incentrata sul risultato e questo conoscenza dell’industry verticale te alle quali è sottoposto. Se è vero
porterà alla condivisione del rischio con una visione più orizzontale di che saper supportare il cliente nel
con le società di consulenza; un ciò che succede; un nuovo model- “come” sarà sicuramente una capa-
cambiamento non da poco, ma ora- lo di cross industry dove sempre di bility discriminante tra i player della
mai quasi obbligato. Per Antonietti più sarà necessaria una contami- consulenza, saper indicare il “cosa”
siamo davanti ad una sfida che è nazione nei nostri work box, dove rimane imprescindibile per essere
anche un’opportunità per invertire l’interazione tra i professionisti più considerati a tutti gli effetti un in-
la progressiva svalutazione di molti giovani e la differenza con i classi- terlocutore credibile.
dei modelli della consulenza tradi- ci consulenti degli anni ‘90/2000
zionale, limitando il rischio di com- servirà per far crescere l’offerta di
TELECOMUNICAZIONI E MEDIA
di trend di trasformazione, tra cui perché la domanda dei clienti è in grado di mettere a disposizione
lntelligent Automation, Custo- sempre di più orientata a capire queste competenze cross-industry
mer Experience, Iot, Data & In- come ampliare lo spettro dei ser- e cross-funzionali. Un esempio lo
INDUSTRIA
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inefficienti. È inoltre essenziale di Scs Consulting, è un passaggio Questo è il vero innovativo cam-
per Francia aiutare le aziende a importante. C’è ancora spazio per biamento della digitalizzazione.
comprendere la centralità della un consulente organizzativo, ma Molte di queste attività avvengono
corretta gestione dei dati, intesi deve però avere competenze mol- infatti attraverso piattaforme digi-
come vero asset aziendale. Da anni to più ibridate con analytics and tali e producono anche un cambio
stiamo assistendo ad una crescita predictions. Per gestire questo pas- di approccio che si manifesta con
esponenziale delle informazioni ge- saggio l’efficacia commerciale può il rovesciamento della piramide.
nerate, con le naturali complessità essere la chiave; facendo però at- Prima era normale gestire il cam-
e rischi che questo comporta. Tut- tenzione a non trasformare il con- biamento dall’alto verso il basso:
tavia nel nostro Paese non vi è an- sulente in qualcosa d’altro. Lo spa- partivi dall’idea e poi declinavi tut-
cora la piena consapevolezza che, zio per una consulenza direzionale to il resto, ora con le nuove tecno-
oltre ad essere raccolti, i dati va- organizzativa c’è, il segreto è non ri- logie si sperimentano decisioni che
dano gestiti e come questa sia una manere troppo fermi sulle posizio- partono dal basso. Il cliente adotta
disciplina complessa ed in continua ni acquisite. I clienti sono cambiati lo strumento che determina poi un
evoluzione. Ecco perché la consu- molto negli ultimi anni, per questo cambio di abitudini ed esigenze che
lenza deve crescere, aggiornarsi ed vanno ripensate anche le figure portano a loro volta ad una innova-
adeguarsi, colmando il gap profes- commerciali. Campagne di affian- zione della cultura aziendale. Pen-
sionale e supportando le aziende camento a partner informatici, che siamo, prosegue Tommasi, a tutti
nel loro percorso di cambiamento. permettano previsioni future atte a quegli strumenti consumer che già
Se il “cosa fare” è da sempre la ri- generare cambiamenti repentini, se nel mondo privato hanno cambia-
chiesta principale che viene rivolta richiesto, sono un altro mezzo per to il modo di fare le cose e che poi
alla consulenza, il “come farlo” e il compimento di un’ibridizzazione vengono portati in azienda, quan-
ancor più il “come farlo insieme”, fa necessaria. Il focus deve rimanere tomeno in termini di aspettative da
oggi la differenza. Il supporto prin- il business, aiutare a vendere di più, parte degli utenti. WhatsApp è un
cipale alle aziende impegnate in ma bisogna essere in grado di ope- esempio calzante, ha letteralmen-
questi cambiamenti sarà quindi nel- rare con strumenti nuovi, più adatti te cambiato il modo di comunica-
la capacità del management consul- alle continue e mutevoli esigenze re e lo ha fatto prima a casa nella
ting di favorire percorsi di crescita del cliente. vita di tutti i giorni e poi a lavoro,
e cambiamento interni alle aziende, Per Stefano Tommasi di Innext il in azienda. È il linguaggio oggi che
incentrati sulla cultura organizzati- vero tema oggi, conseguenza della guida la trasformazione e lo fa in
va di processo e di gestione dei dati, digital transformation, è la materia- maniera quasi naturale. Strumen-
nella convinzione che la vera sfida lizzazione dei servizi di consulenza. ti molto veloci, efficaci, economici
non sia “tecnologica” quanto più Tommasi sostiene che oramai sem- nella vita privata determinano poi
“culturale” e di “competenze”. Per pre più il processo di supporto alle uno standard riferimento anche nel
questo il ruolo del change manage- aziende che parte dal pensiero: business. Ecco perché il modello di
ment è e rimarrà fondamentale. strategia, analisi dei gap e defini- società di consulenza “stand alone”
In questo contesto dove la velocità zione dei Piani di sviluppo, deve poi è sempre meno attuale. Oggi molte
e l’immediatezza delle reazioni ai tradursi in strumenti operativi “fisi- realtà si uniscono con partner di
cambiamenti tipici dell’innovazione ci” che funzionino nell’immediato. vendor di tecnologia e molte altre
tecnologica sono la norma, la figu- Storicamente la parte del contribu- acquisiscono società per raggiun-
ra del temporary manager diven- to-pensiero non si è mai fermata, la gere un’offering più integrata. È
ta sempre più necessaria. La sfida consulenza si è sempre occupata un momento di grande fermento
nella sfida che oggi va affrontata di affiancare le aziende nell’imple- che può essere solo positivo per il
riguarda la formazione e, soprattut- mentazione dei progetti, ma ora mercato o meglio per chi riesce ad
to, l’aggiornamento dei consulenti. la richiesta è che questi processi interpretarlo.
La trasformazione dei consulenti diventino di fatto degli strumen-
generalisti, secondo Stefano Scavo ti che i clienti possano utilizzare.
Interviste
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PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
ste di cittadini e imprese e assicu- tecipanti online (target pre-i- generatore di innovazione, nono-
rare il passaggio verso una visione dentificato) che consente di stante la limitante situazione at-
innovativa e “creativa” di intendere vedere quali sono gli effetti di tuale. Esistono margini importanti
no visto la richiesta di servizi di rimane un valore aggiunto difficil- di offerta della ricerca e selezione
consulenza aumentare anche nel mente sostituibile con un algorit- verso servizi di “advisory” più ampi
mondo dell’HR, che si è trovato mo. Un forte trend è l’allargamento per i CEO, con riguardo al mondo
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Human Capital; già da diversi anni il rapporto con i player della ricer-
oramai i processsi di assessment e ca e selezione del personale, con
coaching, rappresentano una quo- l’azienda e con il candidato. Il con-
ta importante del business delle sulente nel mercato digitalizzato
società di Head hunting e oggi la e globalizzato, continua Schena
direzione è fornire servizi più in- Ehrenberger, ha la necessità di per-
tegrati, legati alla consulenza or- seguire un’innovazione di processo
ganzzativa e ai modelli e sistemi di che porti ad un modo diverso di ap-
gestione delle risorse. procciarsi alla selezione e alla va-
Un’altra caratteristica del settore lutazione di competenze differenti
in questi ultimi anni è l’evolversi rispetto al passato. Non vengono Alberto Navarra
del consulente verso una figura di solo ricercate figure con conoscen- Talent & Transformation
maggior preparazione e profes- ze tecniche, ma il cliente si aspetta Leader Mercer Italia
sionalità, in grado di adeguarsi ve- una persona che rispecchi i valori
locemente alle esigenze del clien- e brand aziendali, capace di pro- ciclo di vita del dipendente, non
te. Molti consulenti, spesso attivi muoverli anche tramite la propria sempre realmente compresa dal
all’interno di piccole boutique, vi- presenza sul web, che porti un pen- management o dall’imprenditore.
vaci e dinamiche, hanno reagito in siero laterale e sia veloce nell’adat- Una novità che sta causando un
modo proattivo portando il vantag- tarsi ad un nuovo contesto. progressivo disallineamento tra
gio di una visione diversificata. Il ri- Il mercato del lavoro in Italia, so- le aspettative dell’organizzazio-
sultato è una piena partnership con prattutto se riferito al tessuto del- ne verso il singolo e, al contempo,
l’azienda cliente, che viene affian- le PMI, evidenzia caratteristiche del singolo verso l’organizzazione.
cata in tutte le fasi del processo di profondamente differenti rispetto Sono messi in discussione stili di le-
ricerca e selezione del personale, a quelle che lo caratterizzavano adership, valori e cultura organiz-
dall’analisi dell’esigenza al momen- solo pochi anni fa. Uno dei fattori zativa oltre che ormai stratificati
to di onboarding. Per Valerie Sche- che principalmente ha contribuito strumenti di gestione delle risorse
na Ehrenberger di Valtellina Lavo- a questa trasformazione è stato, umane. La vera sfida per i direttori
ro l’aggiornamento professionale per Alberto Navarra di Mercer, l’in- HR è quella di gestire diversi fronti
è quindi fondamentale, perché non gresso nel mondo del lavoro delle di cambiamento che vanno dalla di-
solo facilita l’apertura ai cambia- nuove generazioni: la Generazione versità generazionale, all’impatto
menti, ma permette al consulente Y, o Millennials, e la cosiddetta Ge- della trasformazione digitale allo
di anticiparli, promuoverli e in tal nerazione Z. Questa nuova forza stesso ripensamento di modelli
modo creare cultura e fidelizzare il lavoro è infatti contraddistinta da ormai in radicale revisione. Il ruo-
cliente. Quindi investire nel comu- mentalità, attitudini, comporta- lo del consulente, spiega Navarra,
nicare come cambia il mercato di menti, conoscenze e aspettative diventa quindi quello di un vero e
riferimento e con esso il settore di profondamente diverse da chi l’ha proprio orchestratore sistemico di
appartenenza, o quali sono i nuovi preceduta. Si sta generando una variabili sociologiche, tecnologiche
parametri, è ormai indispensabile. nuova complessità nella gestione ed organizzative che hanno tutte
L’innovazione della comunicazione, del Capitale Umano all’interno di un punto di congiunzione e sfogo:
grazie ai social network e all’inte- un’azienda, con una nuova dia- la persona.
grazione tra le nuove tecnologie, lettica capo-collaboratore, facil-
permette di migliorare ed ampliare mente monitorabile per l’intero
Interviste
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APPENDICE
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