Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
1974-7144
EDILIZIA SPECIALE
P. 18 P. 20
IN CONVENZIONE CON
N.10/2020 dicembre
I PROGRAMMI DI CALCOLO
PIÙ DIFFUSI E LA PROFESSIONALITÀ
DI UN TEAM UNICO A SERVIZIO
DELL’INGEGNERIA STRUTTURALE
I programmi CSi, mettono a vostra disposizione il frutto di oltre quarant’anni di ricerca e di attività STRUMENTO INTEGRATO DI MODELLAZIONE, ANALISI E VERIFICA
professionale illustre. Lavorerete con la certezza di disporre degli unici programmi accettati senza DI STRUTTURE IN ACCORDO ALLE NTC2018 E ALLE PRINCIPALI
riserve da amministrazioni, enti di controllo e clienti internazionali. NORMATIVE INTERNAZIONALI
CSi Italia Srl Galleria San Marco 4 - 33170 Pordenone - Tel. 0434.28465 - Fax 0434.28466 - info@csi-italia.eu - www.csi-italia.eu
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
a cura di Roberto di Sanzo
DIREZIONE
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
Via XX Settembre, 5
INCHIESTA
00187 Roma
Frane, alluvioni
DIRETTORE RESPONSABILE
Armando Zambrano
e smottamenti
Presidente Consiglio Nazionale
degli Ingegneri
rendono il nostro
DIRETTORE EDITORIALE
territorio sempre
Gianni Massa più fragile. Serve
Vicepresidente Vicario Consiglio Nazionale
degli Ingegneri un’adeguata pro-
DIREZIONE SCIENTIFICA grammazione degli
Eugenio Radice Fossati, Davide Luraschi,
Massimiliano Pittau interventi e una
PUBLISHER costante manuten-
Marco Zani
zione delle
COORDINAMENTO EDITORIALE
Antonio Felici
infrastrutture.
DIREZIONE
Ma come?
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
Stefano Calzolari, Giovanni Cardinale, Gaetano
Ecco il parere degli
Fede, Michele Lapenna, Ania Lopez, Massimo ingegneri
Mariani, Gianni Massa, Antonio Felice Monaco,
Roberto Orvieto, Angelo Domenico Perrini, Luca
Scappini, Raffaele Solustri, Angelo Valsecchi,
Remo Giulio Vaudano, Armando Zambrano
COMITATO DI REDAZIONE
A. Allegrini, M. Ascari, M. Baldin, L. Bertoni, S. Cat-
ta, D. Cristiano, G. Cuffaro, A. Dall’Aglio, A. Di Cri-
stinzi, S. Floridia, L. Gioppo, R. Iezzi, G. Iovannitti,
S. La Grotta, S. Monotti, C. Penati, A. Romagnoli
REDAZIONE
Vanessa Martina
Palazzo Montedoria
Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano
Alluvione Bitti, provincia di Nuoro - Novembre 2020 (Fonte: @Ansa)
tel. +39 02.76011294 / 02.76003509
fax +39 02.76022755
SEGRETERIA
Giulia Proietti
in ginocchio l’Italia
Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Via XX Settembre, 5 - 00187 Roma
tel. 06 69767036
giornaleingegnere@cni-online.it
I
G. Mazzotta, M. Montrucchio, A. Nanni, G. Nastasi, M. No-
cente, G. Riccio, P. Rosabianca, R. Ruggero, A. Spinazzola, Il forte maltempo che ha colpito l’Italia tra novembre e Un’Italia segnata da disastri idrogeologici ai quali pare non ci sia solu-
P.Tabacco,M.Veccari,S.Vianello,M.Zecchinel,T.Zordan dicembre ha riportato alla ribalta pecche e mancanze di un zione. Ma non solo cambiamenti climatici. Un dato di fatto è che in Italia
territorio fragile. Una fragilità naturale, dovuta alla confor- 7 milioni di persone vivono in aree a rischio frane, alluvioni ed esonda-
COMITATO D’INDIRIZZO
Il Comitato d’Indirizzo, in fase di costituzione,
mazione geologica dello Stivale. Ma anche dovuta a scelte zioni di fiumi. Una situazione aggravata dal fatto che “il territorio è stato
sarà composto dai Presidenti degli Ordini degli strategiche non certo lungimiranti delle autorità preposte reso più fragile dalla cementificazione e dall’abbandono che negli ultimi
Ingegneri d’Italia. in merito alla cura e manutenzione delle infrastrutture. 25 anni ha fatto sparire oltre quarto della terra coltivata (-28%)”.
Stando a una ricerca di Coldiretti – European Severe Wea- La domanda che sorge spontanea è la seguente: davvero non si può
EDITORE:
QUINE Srl ther Database (ESWD) – nell’ultimo periodo la Pensiola è stata segnata fare nulla per invertire la tendenza? È necessario mettere in atto un
Via Spadolini 7 - 20141 Milano da ben 12 eventi estremi al giorno tra nevicate abbondanti, valanghe, deciso cambio di passo, dimenticando per un istante colpe e respon-
Tel. 02 864105 - Fax 02 72016740 grandinate, tornadi, tempeste di fulmini e bombe d’acqua. Con tanto di sabilità, e comprendere se è possibile, con efficaci sistemi di preven-
Iscrizione R.O.C n. 12191
esondazioni, allagamenti, frane e purtroppo anche vittime. zione e puntuali interventi manutentivi, segnare una svolta e rendere
Pubblicità: QUINE Srl
Via Spadolini 7 - 20141 Milano Sono ancora negli occhi di tutti le devastanti immagini della bomba il nostro Paese davvero più sicuro. È evidente che in un quadro così
Realizzazione grafica d’acqua che ha colpito Crotone e le inondazioni che hanno pratica- descritto, il ruolo dei professionisti e dei tecnici diventa fondamentale.
Fabio Castiglioni mente distrutto Bitti, piccolo paese del nuorese in Sardegna. E ancora, Gli ingegneri hanno il compito di proporre idee, soluzioni e progetti da
Progetto grafico
smottamenti, nevicate e alluvioni da Nord a Sud, dal Veneto al Piemon- presentare agli organi decisionali. Ecco i pareri, in tale senso, di alcuni
Stefano Asili e Francesco Dondina
Responsabile di Produzione te, dalla Puglia alla Lombardia. Presidenti e professionisti degli Ordini provinciali.
Paolo Ficicchia
Stampa: Grafica Veneta S.p.a. (PD)
Proprietà Editoriale:
Società di Servizi del Collegio
degli Ingegneri e Architetti di Milano S.r.l.
La cultura della sicurezza sta evolvendo
Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano L’incredibile disastro idrogeologico che ha ville e resort di lusso in realtà naturalistiche “Se spendiamo le risorse
© Collegio degli Ingegneri
e Architetti di Milano
colpito Bitti, nel nuorese, è solo l’ultimo già a rischio – al giorno d’oggi la sensibilità solo per spostare le macerie,
dei tanti episodi che hanno devastato sta cambiando. Le giovani generazioni
Gli articoli e le note firmate esprimono l’opinione
dell’autore, non necessariamente quella della la Sardegna negli anni. sono molto più attente alle tematiche
è evidente che c’è qualco-
Direzione del giornale, impegnata a garantire Una storia antica. legate alla prevenzione e pensano al sa che non va. L’approccio
la pluralità dell’informazione, se rilevante. Essi
non impegnano altresì la Redazione e l’Editore.
“Le prime testimonianze le abbia- benessere collettivo”. In ogni caso, metodologico va completa-
mo dal 1795”, ricorda amaramente non c’è più tempo da perdere, anche
L’invio, da parte dell’autore, di immagini e testi
implica la sua responsabilità di originalità, veri- Lorenzo Corda, Presidente dell’Or- perché problemi annosi come la
mente rivisto”
dicità, proprietà intellettuale e disponibilità ver- dine degli Ingegneri di Sassari. Ter- manutenzione e la salvaguardia dei
so terzi. Esso implica anche la sua autorizzazio-
ne alla loro pubblicazione a titolo gratuito e non
ra tanto bella quanto esposta alle Lorenzo Corda, territori, dopo decenni di trascura- tutto il Paese: “In Italia negli ultimi 80 anni
dà luogo alla loro restituzione, anche in caso di calamità naturali. Ma ora basta, Presidente Ordine di tezza, non si risolvono dall’oggi al ci sono state 5400 alluvioni, 11 mila frane. E
Sassari
mancata pubblicazione. La Redazione si riserva l’ingegner Corda non vuole pian- domani. Ecco, dunque, le proposte se l’82% dei Comuni italiani è a rischio idro-
il diritto di ridimensionare gli articoli pervenuti, gersi addosso né puntare il dito dell’ingegner Corda: “Investire geologico, va anche aggiunto che nell’ultimo
senza alterarne il contenuto e il significato.
contro qualcuno. “Se tutti, indistintamente, immediatamente ingenti risorse finanziarie ventennio sono stati spesi oltre 20 miliardi di
Assicurati di ricevere con continuità tutti siamo colpevoli di avere consentito alla natura e trasformare il piano di gestione del rischio euro per rispristinare infrastrutture e mettere
i fascicoli di rivoltarsi contro l’uomo – dice il Presidente alluvione della regione Sardegna, in atti con- in sicurezza fiumi e montagne. Ecco, soldi usati
PER ABBONAMENTI: abbonamenti@quine.it
sassarese – ora qualcosa sta cambiando. La creti. Così facendo, si potranno programmare post e non ante. Se spendiamo le risorse solo
Tel. 02.76003509 - Fax 02.76022755
redazione@giornaleingegnere.it cultura della sicurezza sta evolvendo. Se fino a interventi modulati a cadenza periodica, dai per spostare le macerie, è evidente che c’è
www.quine.it pochi anni fa si realizzavano mega costruzioni più piccoli sino a quelli più complessi”. qualcosa che non va. L’approccio metodologi-
PUBBLICITÀ: unicamente per il piacere personale – alberghi, Una proposta progettuale da estendere a co va completamente rivisto”.
dircom@quine.it
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
3
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
EDITORIALE |
SEGUE DA PAG. 1 INCHIESTA
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
CON ARIAPUR DI VALSIR
NON SENTIRAI PIÙ CATTIVI ODORI
ABBINATO ALLA CASSETTA TROPEA S:
SILENZIOSA, AFFIDABILE E DI GRANDE QUALITÀ
ARIAPUR
Aspirazione combinata dal vaso WC
e dall’ambiente
Estremamente silenzioso
TROPEA S
Cassetta silenziosa grazie al contenitore
realizzato in materiale fonoassorbente
Componenti interni realizzati con materiali
che ostacolano la formazione del calcare
Self
cleaning
* Versione ARIAPUR100LED
ARIAPUR80
Ariapur è la soluzione di areazione per il bagno,
l’innovativo sistema combinato con la cassetta WC
silenziosa Tropea S. Cattura i cattivi odori direttamente dal
WC aspirandoli ed eliminandoli prima che si diffondano
nell’ambiente e, grazie al sistema di ventilazione della
placca aspirante, elimina anche il vapore della doccia.
www.valsir.it
NORMAZIONE E PROFESSIONI
Un dispositivo innovativo
e per certi versi unico
nell’ordinamento giuridi-
co nazionale, così come
europeo. Il primo, con-
creto tentativo di regola-
mentare quell’insieme
estremamente ampio di
attività professionali che
operano in ambiti non co-
perti da riserva di legge
La Legge 04/2013
e le attività UNI
di Marco Cibien* libere nel loro esercizio, ma non per virtù dello specifico contesto na- stazione da parte dell’associazio- certificazione di terza parte accre-
e Giacomo Riccio** questo meno rilevanti, tanto meno zionale, dove la tutela delle cosid- ne di afferenza (art. 7 e 8) – e alle ditata del professionista, a fronte
esenti dalla necessità di fornire dette attività riservate è garantita attività tecnico-normative volon- dei riferimenti normativi prima ci-
L
La Legge 14 gennaio garanzie al cittadino/consumatore in maniera più robusta rispetto a tarie riguardanti la qualificazione tati, come punto di arrivo del sud-
2013, n. 4 “Dispo- in termini di trasparenza, qualità e quanto riscontrabile in altri Pae- della propria attività, per arrivare detto percorso virtuoso. Si tratta
sizioni in materia professionalità del servizio erogato. si UE. Una sfida raccolta da Anna infine a considerare la possibilità di un esplicito riferimento ad av-
di professioni non Anche in questo caso il ruolo della Rita Fioroni (Relatrice della Legge, di sottoporsi a un processo di cer- valersi del sistema di valutazione
organizzate” (Leg- normazione tecnico-volontaria e, in nonché attuale Presidente della tificazione indipendente; della conformità (conformity as-
ge 04/2013) rap- particolare di UNI, è tutt’altro che UNI/CT 006 “Attività professionali • introduce (art. 6) un inedito con- sessment) che, nella fattispecie, si
presenta un dispositivo di legge secondario. non regolamentate”) e i cui “com- cetto di auto-regolamentazione concretizza in un processo di cer-
innovativo e per certi versi unico piti di vigilanza” ricadono sotto la volontaria, individuando nelle tificazione della persona, condot-
nell’ordinamento giuridico nazio- LEGGE 04/2013 “IN PILLOLE” competenza del Ministero dello norme tecniche UNI (ma anche, se to da un organismo di certificazio-
nale, così come europeo. Tale legge Si è esordito asserendo che la Leg- Sviluppo Economico (art. 10); presenti, CEN e ISO) lo “strumento ne, la cui competenza a operare
rappresenta infatti il primo con- ge 04/2013 rappresenta una dispo- • promuove un percorso virtuoso, principe” per qualificare le attività sul mercato è stata riconosciuta
creto tentativo di regolamentare sizione legislativa innovativa. che porta il professionista dalla professionali in esame, incorag- dall’organismo nazionale di accre-
quell’insieme estremamente am- Cerchiamo di capire sinteticamente semplice conoscenza della legge giando altresì la partecipazione ditamento, ossia Accredia.
pio – e in continua espansione – di il perché: e al riferimento a essa nelle co- dei singoli e delle realtà associa-
attività professionali che operano • innanzitutto l’obiettivo di disci- municazioni verso l’utenza (art. 1), tive pertinenti ai tavoli tecnici UNI In definitiva, la Legge 04/2013 pro-
in ambiti non coperti da riserva di plinare le libere professioni non alla partecipazione in realtà asso- competenti per l’elaborazione di pone un percorso che non introdu-
legge, i cosiddetti ambiti ordinistici organizzate in Ordini o Collegi. Un ciative strutturate – che culmina tali documenti; ce discontinuità. Promuove infatti
o comunque regolamentati, dunque obiettivo di per sé ambizioso, in con il rilascio di un’apposita atte- • sostiene (art. 9) un processo di il cambiamento senza inventare
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
7
nuove “sovrastrutture”, avvalendo- che culmina tipicamente nel supe- gioca un ruolo chiave, ossia quello di settore, le cosiddette “norme APNR e APNR Toolbox, forte anche
si della normazione, dell’accredita- ramento dell’esame di abilitazione, di definire una “carta di identità” del APNR”. della presenza nel proprio organi-
mento e del sistema di valutazione cioè Esame di Stato). Un percorso professionista, in termini coerenti co di numerosi esperti storici della
della conformità, ossia dei pilastri che può vedere nelle associazioni con i descrittori EQF (conoscenza, La CT APNR si configurò ben pre- CT APNR, con la quale la collabo-
che, di concerto con la metrologia, e nelle relative forme aggregative abilità, autonomia e responsabilità, sto come un luogo di incontro tra i razione è ovviamente costante e
costituiscono la cosiddetta Infra- (anche dette Associazioni di II Li- fornendo informazioni chiare a tutti major stakeholder di settore, in cui “a tutto tondo”. Ciò è un’ulterio-
struttura Qualità Italia. Una Legge vello) dei soggetti di primaria im- gli stakeholder pertinenti, dal sin- gli aspetti di natura politico-strate- re testimonianza della volontà,
che, in una logica – tipicamente portanza, sia per quanto concerne golo professionista alle associazio- gica erano difficilmente separabili da parte di UNI, di considerare le
europea – di sussidiarietà e di col- la stessa formazione non formale e ni, dal sistema di accreditamento/ dell’attività tecnico-normativa isti- professioni un campo di attività
laborazione tra i settori pubblico informale, sia per il processo di at- certificazione al legislatore (a parti- tuzionale. Un organo tecnico unico fondamentale, una vera e propria
e privato, riconosce altresì il ruolo testazione descritto nell’art. 7 della re dal MiSE quale autorità vigilante) nel suo genere nel panorama della direttrice di sviluppo strategico.
delle realtà associative operanti da Legge stessa. senza dimenticare il fine ultimo, che normazione tecnico volontaria, CEN Ma è anche il riconoscimento de
anni sul territorio. A valle del processo normativo si non può che essere la tutela del cit- e ISO compresi, ma soprattutto il facto della bontà dell’enorme la-
collocano invece l’accreditamen- tadino/consumatore. luogo nel quale è stato partorito voro svolto dalla stessa CT APNR,
IL RUOLO DELLA NORMAZIONE to e il sistema di valutazione della Un compito che – potrete ben im- quello che – senza ombra di dubbio a partire da quel ruolo sui generis
E LE ATTIVITÀ UNI conformità, che offrono congiun- maginare – non è proprio sempli- – rappresenta un prezioso patri- inizialmente assunto che dovero-
In primo luogo, “a monte” del pro- tamente quel servizio opzionale cissimo, ma pur sempre un compito monio di “conoscenza tecnico-nor- samente, nel tempo, si sta via via
cesso normativo abbiamo tutto ciò di certificazione della persona a a cui stiamo lavorando da quasi 10 mativa” per l’intero sistema UNI: lo “normalizzando”.
che attiene la formazione dei pro- fronte della specifica norma tec- anni. Un percorso non certo privo Schema APNR e i relativi strumenti In effetti, alla sola commissione
fessionisti che, come si è visto nel nica UNI. In particolare, Accredia, di difficoltà e imprevisti, nel quale di supporto dell’APNR Toolbox. En- va iscritta la produzione di circa il
precedente articolo (vedasi Il Gior- in virtù del suo status giuridico di proverbialmente ci “siamo fatti le trambi saranno specifico oggetto 30% delle norme APNR sin qui pub-
nale dell’Ingegnere n. 8/2020, pag. Ente unico nazionale di accredita- ossa”, nel corso del quale abbiamo del prossimo articolo. blicate, oltre – come già detto – il
14, ndr.), comprende le tre forme di mento, accredita gli Organismi di appreso molto. A partire da gennaio 2019 gli aspetti pregio di avere gettato le basi per
apprendimento: Certificazione (OdC) delle perso- di natura politico-strategica sono la razionalizzazione dell’offerta
• formale: quello strutturato ed ne, attestandone la competenza DALLA CT APNR ALLA CABINA stati progressivamente affidati a tecnico-normativa di settore, com-
erogato dal sistema scolastico e a offrire il servizio di certificazio- DI REGIA “PROFESSIONI” un nuovo peculiare organo: la Ca- prese le più recenti Prassi di Riferi-
universitario statale, così come ne, e validando il rispettivo sche- Dopo la leadership nello svilup- bina di Regia (CdR) “Professioni”. mento (PdR).
dalle istituzioni di alta formazione ma di certificazione (ossia, il do- po della Guida CEN 14, pubblicata Quest’ultima, coordinata da Stefa-
artistica, dunque avente valore le- cumento che descrive le modalità nell’aprile 2010, UNI – con circa due no Calzolari, risponde direttamen- CONCLUSIONI
gale (titolo di studio); attraverso le quali sarà valutato anni di anticipo rispetto alla stessa te alla Giunta Esecutiva dell’UNI, La Legge 04/2013 ha rappresentato
• non formale: quello comunque il singolo professionista a fronte Legge 04/2013 – istituì la già citata assolvendo a quel delicato compi- per le attività tecniche UNI un vero
strutturato ma erogato da organi- dei requisiti specificati nella nor- UNI/CT 006 “Attività professionali to di definizione dell’indirizzo poli- e proprio game changer, innescan-
smi che perseguono scopi educa- ma tecnica UNI). non regolamentate” (CT APNR). Sin tico-strategico di settore, nonché do un virtuoso processo di sussi-
tivi e formativi al di fuori dei siste- Ci limitiamo a evidenziare 2 aspetti: dal suo insediamento ufficiale, av- di armonizzazione – finanche di diarietà tra i desiderata del legisla-
mi precedentemente citati; • sia Accredia che gli OdC operano venuto nel maggio 2011, tale com- “camera di compensazione” – il più tore e le attività tecnico-normative
• apprendimento informale: quello sulla base di norme tecniche svi- missione ha svolto un ruolo sui ge- possibile bilanciata e imparziale, in un ambito, quello delle APNR,
che si apprende in qualsiasi mo- luppate a livello internazionale, neris nell’ambito del sistema UNI. tra le legittime istanze dei suddetti indubbiamente delicato e sfidante.
mento della propria vita, in virtù rispettivamente la UNI CEI EN ISO/ Infatti, alla CT APNR, sotto la major stakeholder. Un percorso pluriennale, comples-
del fatto di essere inseriti in un IEC 17011 e la UNI CEI EN ISO/IEC presidenza di Giorgio Berloffa, Un ruolo che viene assolto da quasi so e non privo di difficoltà, che ha
determinato contesto socio-eco- 17024 (pare proprio che ci sia una competeva non solo l’ambizioso due anni attraverso una chiara de- portato alla progressiva edificazio-
nomico (learning by doing). norma per tutti!); compito di normare l’insieme di finizione delle Direttrici di Lavoro, a ne di un consistente corpus norma-
• proprio l’opzionalità del processo attività professionali non chiara- partire dal costante monitoraggio tivo, così come di alcuni strumenti
Un apprendimento che determina, di certificazione della persona, mente ascrivibili a campi di attività e riesame dell’esistente, secondo e technicality peculiari, che ha rap-
nel suo complesso, un percorso di che – è bene ricordarlo – rimane già presidiati da organi tecnici UNI i principi del miglioramento con- presentato – e continuerà a rappre-
accesso alla professione, seppur in appannaggio del singolo profes- preesistenti, ma anche: tinuo, dell’apprendimento basato sentare – una formidabile “pale-
una maniera non univoca/pre-de- sionista, rappresenta una pecu- • monitorare il quadro giuridico sull’esperienza (learning by doing) stra” per l’intero sistema UNI.
terminata, come invece nel caso liarità della Legge 04/2013 che pertinente; e, per quanto possibile e opportu-
delle professioni regolamentate o delinea un percorso virtuoso ed • elaborare strumenti specifici per no, dell’innovazione. *Segretario Cabina di Regia UNI
delle professioni ordinistiche ex art. evolutivo, non cogente. agevolare e razionalizzare lo svi- La CdR ha infine assunto la compe- “Professioni”
2229 c.c. (percorso, quest’ultimo, In buona sostanza, la normazione luppo delle future norme tecniche tenza rispetto ai già citati Schema **Funzionario UNI
Arianna, l’ottimizzazione
cenze e progetti di implementazione.
Il costo del servizio è commisurato ai
benefici che esso genera. L’azienda
Nata nel settembre 2017,
U
tempestivamente se necessario Chairman & Founder, e di Mi-
n’applicazione web inte- namicamente. In tal modo massi- che sono utilizzate nelle successive chele Altieri, CEO & Founder,
rattiva che consente di mizza il tempo impiegato in attività programmazioni per renderle più ef- AMBITI DI APPLICAZIONE di Hypermynds: “Sviluppia-
visualizzare i percorsi, na- produttive e minimizza il tempo ficaci e personalizzate. Arianna è adattabile a tutte le atti- mo soluzioni innovative ed
vigare attraverso i turni improduttivo. vità svolte sul territorio: gestione e eroghiamo i nostri servizi
pianificati, importare nuovi dati ed SERVIZIO manutenzione infrastrutture, tra- tramite piattaforme web sem-
eseguire il pianificatore di sistema. USER EXPERIENCE Arianna è un servizio e non ha impat- sporto e logistica, servizi ambientali, plici e intuitive. Garantiamo
Arianna è una piattaforma integral- Arianna dispone di dashboard sem- to sui sistemi: le modalità di scambio facility management, servizi a domi- il corretto funzionamento
mente sviluppata da Hypermynds plici e intuitive, personalizzabili a cui dati si adattano alle esigenze dell’u- cilio, gestione reti commerciali. del servizio e una continua
gestita in cloud: è quindi indipen- è possibile accedere da qualsiasi innovazione”.
dente, efficiente, scalabile e sicura. browser. Hypermynds garantisce il
Dispone di un’app per le risorse corretto funzionamento della piat- Hypermynds S.r.l.
con cui è possibile scambiare infor- taforma, ne osserva le performance Via Stresa, 15 20125 Milano
mazioni su programmi, percorsi e per innovare costantemente gli al- www.hypermynds.com
attività in tempo reale. goritmi e le funzionalità.
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
9
EFFEMERIDI
NORWEGIAN WOOD
Lessico di un anno andato a male.
non muoverci da casa. Qualche
lamentela da docenti e relatori,
che devono abituarsi a parlare al
muro (o a uno schermo acceso,
che è lo stesso).
Per carità di patria non ci soffer-
meremo su quella mala pianta
che altri chiamano impropria-
mente demagogia, che di quando
in quando, sospinta da una base
non meglio indentificata, si mani-
festa nei nostri ambiti ordinistici,
ora invocando dimezzamenti
delle quote, ora denunciando
odiosi balzelli ora pubblicando
altre amenità apparentemente
ragionevoli e nazional popolari.
Salvo rivolgersi generalmente
verso le altrui sponde, general-
mente quelle del Tevere, e mai
verso le proprie, che continuano
in molti casi a comminare servizi
e formazione a pagamento come
se nulla fosse.
Fin qui la semantica lessicale
dell’epoca del Covid. Ma se
osserviamo l’universo mondo
del nostro linguaggio specifico
e contemporaneo, mischiando
a bella posta anche il linguag-
gio dei nostri cugini architetti
(cugini come interisti e milanisti,
nevvero) avremo un vocabolario
ugualmente incerto e pieno di
del contagio. L’espressione è stata invece, una reale semplificazione continua a sembrarci una scorcia- trabocchetti.
di Giuseppe Margiotta preceduta dal più italiano “zona “a regime” della normativa nel toia pericolosa che non porta da Equo compenso. Cominciamo da
rossa”, cui ha fatto seguito, con settore tecnico, ma solo dero- nessuna parte. lì dove tutto ebbe inizio o fine. I
Questo è un articolo eretico, e la seconda ondata, il patchwork ghe a tempo. Il risultato è che i Superbonus. Per rilanciare gli minimi tariffari sono stati aboliti
per ciò stesso degno del rogo multicolor delle zone, con una funzionari pubblici più scrupo- investimenti nel campo dell’edili- improvvidamente (almeno per
o comunque di un autodafè, di progressiva diminuzione di credi- losi continuano ad attenersi alle zia è stato concepito un meccani- noi tecnici, visto che gli avvocati
un proclama pubblico di abiura. bilità del Governo, in cui l’indeci- norme ordinarie, almeno nel smo di sconto fiscale esasperato non se ne sono accorti) ed ecco
È un testo miscredente e sacri- sione procedeva di pari passo con campo degli affidamenti, perché rispetto ai meccanismi di incen- che la società civile (opposta a
lego perché contesta il senso la prolissa loquacità del Premier. “non si sa mai”. Qualche mese fa tivo già esistenti (ecobonus, quella politica e amministrativa)
ultimo delle parole che usiamo Quando, appena qualche mese abbiamo citato il senso di questo sismabonus e simili). In conse- si accorge dello sconquasso che
più sovente nel nostro simposio fa, è scomparsa Daria Nicolodi, la snellimento, ma è utile ripetersi: guenza è stato coniato il termine ha provocato. È un bel cercare
giornaliero di ingegneria (e archi- compagna e attrice protagonista il Decreto semplificazioni (sic!) Superbonus 110%, che più super rimedi agli eccessivi ribassi nelle
tettura). di alcuni film cult di Dario Argento, conta 108 articoli e circa 132 non si può (il massimo a cui la gare in ingegneria-architettura,
Più che al brano di Lennon-Mc- abbiamo capito che “Profondo pagine, facendo concorrenza al nostra limitata mente matematica di richiamare il dovere deonto-
Cartney, che promette di bruciare Rosso” era anche il colore dei Decreto Rilancio che conta 338 arrivava era il cento per cento). logico ad un compenso adeguato
l’arredamento di legno norvegese nostri sentimenti, almeno per noi articoli e 278 pagine. È stato utilizzato un mezzo sem- e al decoro della professione. Il
dell’ospite, questo editoriale è che di quelle ambientazioni tori- Combinato disposto. Locuzione plice, cioè l’incentivo che supera ricorso all’antitrust, invocato in
ispirato all’omonimo romanzo nesi, horror e infantili allo stesso giuridica che rimanda alla lettura il costo dei lavori, così da permet- questi giorni nei confronti dei
di Murakami, come momento di tempo, restiamo nostalgici. sinottica di più norme che si inte- tere la loro realizzazione ”a costo general contractor in materia di
affrancamento dall’adolescenza. Ristori. È stato il primo termine grano le une con le altre. È la sin- zero”, con un margine per attrarre superbonus va nella direzione
Da un attempato ingegnere questo che ha attirato la nostra atten- tesi ironica e delusa che abbiamo imprenditori e investitori. Unico giusta ma non è sufficiente. Le
non ve lo sareste mai aspettato, zione e ha scatenato le polemiche. usato per indicare la comples- neo fondamentale (quelli secon- soluzioni sono altre, come la
ma è il desiderio di descrivere La categoria ha reagito subito con sità della nostra normativa (nel dari sono variamente ovviabili) determinazione di “costi stan-
un annus horribilis, come quello lo slogan (non ancora un astag, nostro caso tecnica) che fa dei è che si tratta di un mezzo sem- dard” degli studi professionali e
che va a concludersi, non con una forse perché non siamo ancora continui rimandi e riferimenti plice applicato con un meccani- ne riparleremo. Dei minimi vanno
lamentazione ma nella prospet- abbastanza social): “Non vogliamo incrociati il proprio labirinto smo complesso perché tradotto in fissati e basta. Abbiamo altre
tiva di un passaggio verso una i 600 euro, vogliamo lavorare!”, interpretativo. Avevamo invocato regole da quella burocrazia impe- espressioni idiomatiche, nate
nuova età adulta della categoria. declinato in un primo sinte- dei testi unici, illudendoci di eli- rante di cui parlavamo prima. È sulle riviste e nei congressi, che
Era il 22 febbraio dell’anno 2020 tico manifesto delle professioni: minare queste difficoltà applica- inutile dire che, comportando un suonano bene e contengono prin-
e nulla lasciava presagire che VOGLIAMO PIU’ EFFICIENZA NELLA tive e invece… forte impatto sulle entrate fiscali cipi di grande importanza per le
si stesse consumando l’ultima P.A., VOGLIAMO RIPARTIRE CON I Miracolo italiano. La risposta dello Stato, l’omonima Agenzia è nostre città, ma sono spesso prive
Assemblea dei Presidenti in pre- LL.PP., VOGLIAMO MENO TASSE, della politica a questa richiesta alle porte e allora si salvi chi può! di significato concreto ed effet-
senza dell’anno, iniziata come VOGLIAMO MENO ACCISE SUI CAR- di rapidità ed efficienza è stata Webinar. È un neologismo che tuale per colpa di una normativa
di consueto nel pomeriggio del BURANTI, VOGLIAMO MENO ACCISE quella di cogliere al volo l’oc- unisce web a seminar, ed è non adeguata. Si chiamano rige-
21. Proprio in quelle ore scattava SULL’ENERGIA. casione della ricostruzione del apparso dapprincipio al nostro nerazione urbana, aree marginali,
la prima zona rossa a Codogno e Semplificazione. Il primo capitolo ponte sul Polcevera a Genova. orecchio italico come un semina- newgreen deal italiano, archi-
altri nove comuni lombardi. di questa nostra saga verbale si Da più parti si è immaginata una rio on line per ingegneri e archi- tettura di qualità, etc. Meritano
Da quel momento è cambiato è tradotto nella richiesta di sem- soluzione all’eccesso di buro- tetti, alla maniera di Inar-cassa un articolo a parte, così come
il nostro linguaggio e sembrava plificazione del sistema dei lavori crazia della P.A. nella procedura o Inarch, per intenderci. È più merita una riflessione profonda
dovesse cambiare il modo stesso pubblici e in particolare nell’affi- commissariale, che ha permesso comprensibilmente una DAD per la grande avventura dei concorsi
di essere del nostro Paese. Attra- damento degli incarichi di inge- questo nuovo miracolo italiano, adulti, professionisti per lo più, di progettazione o di idee, pro-
verso le parole vediamo come gneria-architettura. Dietro questa “an innovative way to build”. che rende più comodo e sem- pugnate come panacea di molti
tutto questo si è verificato e in che richiesta c’era tutta la frustrazione Abbiamo scritto a più riprese plice l’obbligo della formazione mali ma gestita su piattaforme
misura. degli anni, dei decenni in cui la cosa pensiamo del viadotto sorto continua (la nostra revisione esclusive. Ma tra zone rosse e
Lockdown. Un anglicismo per burocrazia soprattutto ministe- in tempi mirabilmente brevi al periodica, per parlare come nelle gialle (sarà un indizio vagamente
indicare le restrizioni alla libera riale ha dato il meglio di sé. L’im- posto del Ponte Morandi e non autofficine). Al contrario degli stu- politico?) anche per quest’anno è
circolazione delle persone, adot- produttiva e dannosa pedanteria vogliamo tornarci. Derogare alle denti delle medie o delle supe- Natale e, se Dio vuole, sarà Due-
tate per contenere l’espandersi del sistema non ha consentito, regole anziché fare regole nuove riori, siamo generalmente felici di milaventuno. Auguri a tutti.
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
10
INGEGNERIA FORENSE |
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
11
FOCUS PREVENZIONE |
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
IMPIANTI | RIDURRE IL RISCHIO CONTAGIO DA COVID- 19
di vita e di lavoro
nello stesso tempo consentire
loro di non sprecare energia ri-
attivando i ricircoli dell’aria negli
impianti di condizionamento
A cura di Antonio Spinazzola, Paolo Rosabianca, Le particelle emesse a ~ 1,6 m (altezza media da terra della Tabella 1.
Maurizio Malvaldi, Alessandro Nanni* bocca e del naso) cadono al suolo in tempi molto diversi. D [micron] V m x 10 -3 [m/s]
A
Quelle sotto i 20 micron di diametro rimangono pratica-
5 0,75
A seguito dell’emergenza Coronavirus, l’ISS ha mente sempre in sospensione (35 min per le particelle da
pubblicato vari Rapporti (5, 19 e 33) che danno in- 5 micron). Sotto l’ influenza del movimento delle persone, 10 3,00
dicazioni per la prevenzione e gestione degli am- della ventilazione naturale o di quella forzata, parte del 20 12,00
bienti indoor circa l’infezione da SARS-CoV-2. Le bioaerosol rimane in sospensione con buone probabilità
50 75,00
indicazioni sulla chiusura del ricircolo dell’aria e di entrare nel circuito dei condizionatori. Pertanto, gli im-
l’areazione naturale non creano problemi in esta- pianti di climatizzazione e di VMC nel nostro caso possono 100 300,00
te, ma permangono le preoccupazioni in inverno per l’impossi- acuire il rischio di contagio aerogeno. 200 1.200,00
bilità di tenere aperte le finestre per un tempo sufficiente.
Nel presente articolo si propongono spunti di riflessio- IMPIANTI DI VENTILAZIONE E CONDIZIONAMENTO 300 2.700,00
ne per soluzioni dei problemi indotti dal SARS-CoV-2 negli DELL’ARIA E LORO POSSIBILE INFLUENZA SUL CONTAGIO 400 4.800,00
impianti di condizionamento e VMC, con particolare riferi- Profilo nel tempo della concentrazione di un inquinante in 500 7.500,00
mento a quelli di grandi dimensioni (supermercati, strut- ambiente di lavoro per effetto del ricircolo di una quota
ture sanitarie, cinema, teatri, banche etc). Per approfon- variabile di aria – Sistemi filtranti idonei
dimenti, si rinvia a “Linee Guida Impianti di purificazione Buona parte delle particelle catturate e veicolate all’ inter- di contagio (capace di liberare X cariche virali/hr) Qgen.
dell’aria per prevenire la diffusione del Coronavirus” sul no dell’ impianto di aspirazione e condizionamento dell’a- In successione è stata considerata o meno la possibilità di
sito degli Ordini degli Ingegneri di Livorno e Lucca. ria, se ricircolate, possono influenzare la concentrazione inserire un impianto per la riduzione delle cariche virali con
dell’ inquinante all’ interno del locale. Un semplice bilancio un diverso rendimento depurativo (Figura 1).
MODALITÀ DI TRASMISSIONE materiale sul volume di ambiente interessato, ci permette L’obiettivo è comprendere, dimostrandolo matematica-
DEL CONTAGIO DA CORONAVIRUS di ottenere utili informazioni: mente, se il ricircolo determina o meno un aumento della
Le particelle infettanti del SARS-CoV-2 si presentano come Accumulo = Entrata + Generazione – Uscita concentrazione dell’inquinante nel tempo oppure l’effetto
singole unità di carica virale o come aggregati sotto forma da cui nel nostro caso V*dC/dt = Pb*Cb + Qgen – Pb*Cc , contrario. Non si deve commettere l’errore di massimizza-
di droplet e di aerosol. Le leggi che descrivono la velocità che può essere esplicitata per calcolare: re il termine al denominatore aumentando la portata di Ri-
di caduta libera di un corpo all’interno di un mezzo (aria) Clvol=(Vol*C0vol+Pb*Cb+Qgen)/(Vol+Pb) circolo ritenendo che ne derivi un effetto di diluizione. Tale
dimostrano che l’aerosol rimane in linea di galleggiamento. circostanza, come vedremo, si verifica solo se si aumenta
La velocità media di caduta (Stokes) è data da: La dimostrazione che faremo sarà di tipo qualitativo, con la portata di aria pulita esterna in quanto l’effetto del ri-
Vm = (ρL - ρg) D2g/18µ un semplice modello matematico che simula i bilanci circolo si fa sentire al numeratore nel termine (Pb*Cb).
dove D = diametro delle particelle, ρL e ρg sono rispetti- materiali tra ciascuna sezione del sistema schematizza-
vamente la densità della goccia di saliva (assimilabile ad to in figura e che descrive gli effetti sulla concentrazione Rappresentazione del profilo di concentrazione nei casi descritti
acqua pura) e dell’aria, g è l’accelerazione di gravità. dell’inquinante a seguito della immissione di aria pulita Per semplicità di narrazione esaminiamo solo i casi del
Nella Tabella 1 vengono riassunti i risultati. dall’esterno in un locale dove viene ipotizzata una sorgente Grafico 1: Caso A) (colore Celeste): tutta aria esterna con la
quale si garantiscono 6 Ricambi del
volume del locale con aria pulita. La
curva verrà presa a riferimento e con-
frontata con quelle corrispondenti ai
casi successivi.
Caso C) (colore Verde): in questo caso
si mantengono i volumi totali di aria
Figura 1. Schema immessa nel locale, ma si riduce al
semplificato del 50% la quota di aria pulita prelevata
sistema locale- a vantaggio del ricircolo. Il peggiora-
impianto-filtro
mento della concentrazione del no-
stro inquinante indesiderato è evi-
dente.
Caso E) (colore Fucsia): quando si ipo-
tizza di operare, in linea con le indi-
cazioni dell’ISS, aumentando l’aria
immessa nel locale fino a 8 volumi/
ora, conservando quelli richiesti dalle
Figura 2.
norme come aria pulita, e nello stesso
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
13
Un particolare ringraziamento va al
Dott. Giovanni Pareschi dell’INAF.
Figura 5.
15
N
dito del professionista. In questo tal caso prevede due strade percor- lare di Sondrio nasce proprio su armi: competenza, rispetto dei
el solco delle agevolazioni caso è dunque la banca a garantire ribili, per il proprietario dell’immo- sollecitazione degli ingegneri. “Le valori etici e ricerca della qualità. Le
proposte con il Superbo- la liquidità necessaria, permettendo bile coinvolto: da un lato l’impresa circolari dell’Agenzia delle Entrate agevolazioni fiscali del Superbonus
nus 110%, per approfittare anche di avere una fattura a costo che fornisce tutti i servizi; dall’altro hanno spiegato nel dettaglio come ci permettono di alzare l’asticella,
dei benefici previsti dalla zero per il cliente finale. Si tratta di il progetto del libero professionista. cedere il credito. Una cessione dimostrare davvero quanto sono
nuova misura governativa, gli inge- un’iniziativa che rende economica- “La scelta dovrebbe ricadere su chi effettuata dal cliente finale al for- bravi gli ingegneri e quanto sanno
gneri lombardi hanno deciso di mente competitivo e concorrenziale lavora garantendo la qualità dell’o- nitore di beni e servizi necessari fare squadra. All’insegna della mas-
stipulare una convenzione con la il professionista rispetto al mondo pera”, chiosa Luca Bertoni. all’esecuzione dell’intervento. Sic- sima trasparenza”.
Banca Popolare di Sondrio.
Un’opportunità offerta agli inge-
gneri di poter cedere il proprio
credito maturato sulle prestazioni
professionali, direttamente all’isti-
tuto di credito. A spiegare nel det-
taglio l’operazione, ci pensa Luca
Bertoni, Presidente dell’Ordine
degli Ingegneri di Lodi e Coordi-
natore della Commissione Sistemi
Energetici della Consulta Regionale
Ordini Ingegneri della Lombardia.
“Il Superbonus 110% è certamente
un’agevolazione importante. Allo
stesso tempo, ha innescato una
serie di problematiche impreviste.
Sino a oggi, il modello di intervento
proposto, soprattutto per quanto
concerne i grandi complessi condo-
miniali, prevede una presa in carico
totale degli interventi da parte dei
general contractor e delle imprese.
La proposta è allettante: “con totale
sconto in fattura, facciamo tutto noi,
praticamente a costo zero. I titolari
dei lavori si assumono anche l’o-
nere di individuare i professionisti
per svolgere le attività previste”.
Vantaggi? Forse per il condominio,
che non deve preoccuparsi di nulla,
avendo tutto il pacchetto chiavi
in mano. Un modus operandi che
però potrebbe limitare la libertà
d’azione del libero professionista,
potenzialmente soggetto al datore
di lavoro impresa. Con conseguenze
che potrebbero avere effetti nega-
tivi sulla qualità dei progetti propo-
sti e successivamente eseguiti.
Il percorso virtuoso, quindi, dovrebbe
essere praticamente ribaltato, come
spiega Bertoni: “Il professionista
deve affiancare il condominio sin
dall’inizio, con un progetto condiviso,
scelte strutturali e tecnologiche com-
patibili con il budget a disposizione”.
Lo step successivo è quello più deli-
cato, ma fondamentale: “Una volta
opera di Geremia Renzi - Accademia di Brera
e nuove sfide
per la certificazione del personale. Si di efficienza energetica, di impianti
posiziona immediatamente dietro a tecnologici e di energie rinnovabili,
big come RINA, TUV e altre che han- di sistemi automatici e domotici, di
no una storia ultra decennale e si oc- informatica e sistemi innovativi nel
L’anno volge al termine ed è tempo di bilanci, cupano di certificazioni sicuramente terziario e nell’industria, numerosi e
ma anche di sogni e progetti per il nuovo anno non paragonabili a quella rilasciata
con lo schema di Ingegnere Esperto.
rintracciabili sul database online di
Certing, è sicuramente il modo con-
Tra tutte si potrebbe fare l’esempio creto con cui la nostra categoria si
di Gaetano Nastasi* sempre più digitale. Nei mesi di mar- rivolto anche ad altre categorie pro- della certificazione obbligatoria per può mettere al centro dei processi
I
zo e aprile, infatti, c’è stato un forte fessionali come architetti, geometri e gli operatori della saldatura nel set- di trasformazione e rilancio del no-
l 2020 rimarrà nella storia per di- incremento delle richieste di cer- periti edili. Lo scorso ottobre si sono tore delle costruzioni. Il sogno per stro paese e al servizio della nostra
versi motivi, prevalentemente criti- tificazione che, rispetto allo stesso svolte le prime sessioni di esame: il il 2021 è che finalmente il progetto comunità. Ma non solo: anche il rico-
ci e nefasti per noi che lo abbiamo quadrimestre dell’anno precedente, rilascio delle prime certificazioni EES Certing possa diventare il progetto di noscimento della certificazione delle
vissuto, ma che invece tra qualche sono quadruplicate. ci permetterà di inoltrare la richie- tutta la categoria, che solo raggiun- competenze nel settore della Pub-
decennio potrebbero anche essere Questo trend è durato tutto l’anno e sta di accreditamento che dovreb- gendo un numero di certificazioni blica Amministrazione e delle Opere
letti come un impulso decisivo per che, rispetto al 2019, fa re- be arrivare a metà del 2021. In significativo potrà essere presentato Pubbliche passa necessariamente
la nostra società verso la transizione gistrare un incremento questo modo sarà possibi- sul mercato con l’autorevolezza ne- per la sua diffusione della stessa tra
dal secondo al terzo millennio. Una del 320% di richieste le offrire un importante cessaria. I vettori trainanti dell’eco- i professionisti, unico modo per evi-
transizione che altrimenti si sarebbe di certificazioni lavo- servizio alle migliaia di nomia nel settore delle costruzioni e tare che il suo eventuale utilizzo tra
trascinata con un’inerzia insostenibi- rate per un totale di professionisti che ope- della manifattura saranno probabil- i criteri di merito possa essere letto
le rispetto alle esigenze di cambia- 342 certificazioni ri- rano nel settore della mente tre: Ecobonus e Sismabonus come requisito che limita la concor-
mento del modello di vita e sviluppo lasciate: praticamen- sostenibilità in edilizia e 110%, iper e super Ammortamento renza tra gli operatori.
delle nostre comunità. te la metà di tutte le applicano protocolli ita- con credito di imposta per l’innova- Se sapremo condividere questo so-
Per quanto ci riguarda, gli eventi di certificazioni rilasciate liani, e che hanno bisogno zione. Vettori trainanti per il rilancio gno e se è vero che, come dice Liga-
inizio 2020 hanno portato segnali da Certing negli anni pre- di affrontare il mercato ad armi del mercato che mettono i profes- bue in una celebre canzone, “sono
di interesse per un nuovo approc- cedenti! pari con i colleghi in possesso della sionisti e le loro competenze al cen- sempre i sogni a dare vita al mondo”,
cio alla professione, con una grande Oltre allo schema di Ingegnere Esper- certificazione UNI EN ISO 17024, rila- tro degli investimenti: questo ruolo faremo sì una grande fatica, ma il
attenzione allo strumento della cer- to, certificazione accessibile anche sciata per l’applicazione di protocolli dobbiamo prendercelo, difenderlo 2021 entrerà negli annali per essere
tificazione delle competenze, utile agli ingegneri non iscritti all’Albo, di sostenibilità internazionali. dagli interessi dei grossi player che ricordato come quello che ha dato il
referenza da presentare ai poten- l’Agenzia Certing ha recentemente Riepilogando e concludendo le ri- si stanno accaparrando quote di via alla transizione e trasformazione
ziali committenti e per riposiziona- definito lo schema di Esperto Edilizia flessioni su questo 2020, c’è da dire mercato, dotandoci degli strumenti del Paese.
re il proprio profilo professionale in Sostenibile Italiana (EEs), condiviso che l’Agenzia Certing, nonostante adatti a rafforzare la nostra capacità
un mercato dei servizi di ingegneria con le Agenzie CasaClima e ITACA, sia stata accreditata in conformità di presentare e vederci riconosciute *Presidente Certing
17
AMBIENTE RISORSE |
I
in materia di bonifiche e siti conta- sicurezza. contaminati). contaminati in Italia;
l più recente censimento dell’I- minati, Scuola di alta formazione A fronte dei SIN (molto rilevanti sul • elaborare metodologie di inter-
SPRA (Annuario dei dati ambien- sulla bonifica dei siti contaminati, piano ambientale, ma numerica- LA NECESSITÀ DI FRONTEGGIARE vento che favoriscano gli inter-
tali, Edizione 2019) indica che il 15 ottobre 2020), dei siti attual- mente esigui) la stragrande mag- QUESTA REALTÀ venti di risanamento ambientale
consumo di suolo in Italia conti- mente oggetto di procedure di gioranza dei siti (oggi circa 16.500) è Il CeRAR, Centro di Ricerca sul “Risa- e recupero di aree degradate e
nua a crescere. Nel 2018, il consumo bonifica in Italia, il 72% è costituito di competenza regionale, ma i rela- namento ambientale e recupero di siti contaminati;
di suolo netto (cioè il bilancio tra da siti potenzialmente contaminati tivi interventi di bonifica non hanno aree degradate e siti contaminati” • promuovere iniziative di colla-
nuovo consumo e aree ripristinate) (in attesa cioè di caratterizzazione sinora raggiunto cifre significative, dell’Università di Brescia, è nato borazione e scambio scientifico
è stato pari a circa 4800 ettari. Tra o con caratterizzazione in corso), mentre è invece evidente che il nel novembre 2019 su iniziativa con istituzioni analoghe in Italia
il 2012 e il 2018, vi è stato nel ter- il 9% da siti con caratterizzazione risanamento di tali aree richiede del Gruppo di Lavoro “Bonifiche di e all’estero;
ritorio nazionale un incremento conclusa e analisi di rischio appro- ingenti investimenti sia pub- siti contaminati” formatosi presso • incentivare scambi culturali di
delle aree urbane (+0,67%), prin- vata, il 14% da siti contaminati con blici sia privati i quali, se messi in lo stesso Ateneo nel 2014, il quale, studenti mediante stage presso
cipalmente a scapito delle aree interventi approvati o in corso, il 4% moto, potrebbero dare un contri- grazie alla partecipazione di esperti istituti universitari (o istituzioni
agricole (-0,17%) e, in minor misura, da siti con intervento concluso. buto non trascurabile alla ripresa in campo giuridico-amministrativo, analoghe) in Italia e all’estero e
delle aree boschive. I maggiori Dal citato Annuario dell’ISPRA economica del nostro Paese. Di economico-finanziario e tecnico-o- viceversa;
incrementi rispetto al dato del 2012 risulta che i Siti di Interesse Nazio- contro, la mancata bonifica di siti perativo, ha elaborato e proposto • promuovere iniziative culturali
sono stati registrati in Lombardia, nale (SIN) sono 41 e occupano una contaminati genera impatti negativi soluzioni per superare gli ostacoli e formative, nonché di supporto
Emilia-Romagna e Veneto. superficie a terra di circa 171.000 sull’uomo (da quelli sanitari a quelli che limitano la diffusione degli mirato alle pubbliche amministra-
Quanto sta accadendo nell’eco- ettari, a cui si aggiungono circa psicologici), sull’ambiente natu- interventi di bonifica in Italia. zioni, nonché a soggetti privati,
nomia italiana, nel quadro della 77.500 ettari di aree a mare. La rale (con il depauperamento delle Tra le varie attività, il Gruppo di sulle tematiche del risanamento
crisi economica globale, comporta caratterizzazione delle aree è stata risorse naturali e il peggioramento Lavoro ha pubblicato nel 2015 ambientale e del recupero urbani-
per le comunità locali il fatto di eseguita in oltre il 60% della super- della qualità degli ecosistemi) e un “Position Paper” contenente stico di aree degradate e siti con-
non potere più contare sui fattori taminati;
tradizionali di crescita e di trasfor- • svolgere attività di ricerca scienti-
mazione urbana determinati dalla fica e tecnica nei settori di compe-
propensione privata agli investi- tenza propri del Centro;
menti, prevalentemente immo- • svolgere attività di consulenza
biliari, e dalle ricadute che tali tecnica, nei settori di competenza
investimenti potevano generare sui propri del Centro, a soggetti pub-
singoli territori. blici e privati;
Nel futuro, in regime di risorse • effettuare attività di divulgazione
scarse, sarà fondamentale proporre nella Comunità scientifica e nella
fattori di qualità piuttosto che di società civile sulle tematiche d’in-
quantità. Tale orientamento potrà teresse del Centro.
favorire il recupero e il risanamento
di aree degradate e siti contami- *Professore emerito di Ingegneria Sa-
nati, riducendo in questo modo il nitaria Ambientale – Università di Bre-
consumo di suolo e contrastando scia – carlo.collivignarelli@unibs.it
l’abbandono o il sottoutilizzo del **Dott. Claudio De Rose – Presidente
patrimonio edilizio esistente, spe- onorario della Corte dei Conti Italiana
cialmente in presenza di fenomeni – claudioderose@alice.it
importanti di contrazione della ***Prof. Ing. Mentore Vaccari – Diret-
popolazione, caratteristici del tore del CeRAR – Università di Brescia
nostro Paese. – mentore.vaccari@unibs.it
Il seminario
I contenuti del Position Paper del CeRAR (aggiornato al di Brescia) che ha auspicato una semplificazione delle A tale scopo, da alcuni mesi è operativo un gruppo di
2020) sono stati illustrati e discussi nel seminario “Il risa- norme per favorire l’attività degli addetti ai lavori. A tal lavoro, comprendente, tra gli altri, Ispra e ISS, con il
namento e il recupero di aree degradate e siti contaminati proposito, Sergio Varisco (Regione Lombardia) ha ricordato compito di procedere alla revisione delle norme tecniche
in Italia: quali prospettive?”, organizzato dallo stesso come esistono norme regionali che prevedono una riduzio- in materia del D.Lgs. 152/06. Il Seminario si è concluso
CeRAR il 22 ottobre. Il seminario si è aperto con i saluti di ne degli oneri di urbanizzazione e del contributo sul costo con una Tavola rotonda coordinata da Claudio De Rose
Maurizio Tira, Magnifico Rettore dell’Università di Brescia, di costruzione per gli interventi sul patrimonio edilizio (Magistrato) e da Nicola Di Nuzzo (già Regione Lombar-
di Giovanni Plizzari, Direttore del Dipartimento DICATAM esistente che perseguano la bonifica degli edifici e dei suoli dia), a cui hanno partecipato Augusto Allegrini, Armando
(Dipartimento di Ingegneria Civile Ambiente Architettura contaminati. Cesare Bertocchi (Ord. Ing. di Brescia) ha po- Cammarata (Cassa Depositi e Prestiti Immobiliare), Giu-
Ambiente e Matematica) dello stesso Ateneo, di Augusto sto l’attenzione sulla necessità di integrare le competenze seppe Caruso (TAR Regione Liguria), Giancarlo Cherubelli
Allegrini, Presidente CROIL (Consulta Regionale Ordine urbanistiche e ambientali per favorire la riqualificazione (Brixiambiente), Riccardo Davini (Provincia di Brescia),
degli Ingegneri Lombardia), e di Gaspare Viviani, Presi- dei siti contaminati, es. estendendo il raggio d’azione della Corrado Gatti (ANCE Brescia), Davide Palmaghini (AQA) e
dente del GITISA (Gruppo Italiano di Ingegneria Sanitaria procedura di VAS e incentivando l’impiego dell’accordo di Igor Villani (ARPA Emilia Romagna). Nel corso del dibattito
Ambientale). programma al fine di concordare con le Amministrazioni è stato sottolineato come l’impossibilità di stimare con
competenti modalità e tempi di esecuzione degli interventi un adeguato grado di sicurezza i tempi di intervento frena
LE RELAZIONI di risanamento ambientale. È stato poi illustrato da Silvia gli investitori che potrebbero utilmente farsi carico degli
Tanti gli interventi, tra i quali quelli di Carlo Collivignarelli Gibellini (Università di Brescia) un recente studio del CeRAR: interventi di risanamento e recupero di numerose aree de-
(Università di Brescia) che ha illustrato l’origine e le finalità attraverso l’analisi costi-benefici è possibile quantificare gradate. Inoltre, non esiste un’anagrafe nazionale dei siti
dell’attività del CeRAR; dell’avv. Mara Chilosi (Studio legale in termini monetari gli impatti positivi sulla collettività contaminati che consenta di pianificare gli interventi a ca-
Chilosi Martelli, Milano) circa le criticità legate alla norma- generati dagli interventi di bonifica. A seguire, Giuseppe rico non solo del pubblico ma anche dei privati che voles-
tiva vigente, in particolare la sostanziale impossibilità per Lo Presti (Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente sero investire in questo settore. A parere degli intervenuti
il soggetto interessato a effettuare la bonifica di stabilire e Tutela del Territorio e del Mare) ha quindi presentato le nella Tavola Rotonda, il CeRAR potrebbe organizzare con
in anticipo tempi e costi necessari per la conclusione del iniziative ministeriali per favorire i processi di bonifica e di continuità momenti di confronto e attività formative su
relativo procedimento, insieme ad Angelo Capretti (Comune rigenerazione di siti contaminati. questi temi, supportando Enti pubblici e società private.
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
EDILIZIA
PROGETTI
La nuova sede di
Google a New York
L’analisi della modellazione
in ambiente BIM dei pre-cast core
di Tobia Zordan e Manuel Zecchinel esistente al 550 di Washington dalla marcata variabilità di dota-
– BOLINA Ingegneria Srl Street di NewYork, USA. Il nuovo zioni di inserti (predisposizioni
L
edificio ha una forma in pianta per il collegamento con porzioni
a “nuova casa” a New York regolare, alla quale si contrappo- strutturali adiacenti o dotazioni
di Google Inc. passa attra- ne una complessa articolazione impiantistiche), in ragione delle
verso le migliori competen- degli spazi interni. Le dimensio- esigenze del progetto architetto-
ze Italiane. A partire dalle ni complessive dell’edificio sono nico. La solidarizzazione e l’effet- Figura 2. Il modello della nuova sede di Google
imprese costruttrici, Rizzani de approssimativamente pari a 155 to strutturale collaborante tra i
Eccher – DEAL, leader mondiale m in lunghezza, 78 m in larghezza vari lift, in un’ottica di comporta- ha permesso l’aggiornamento FASI OPERATIVE
nel campo delle Costruzioni, fino e 75 m in altezza. L’attività svol- mento monolitico, è ottenuto da “ in tempo reale” del model- La modellazione BIM è stata pia-
agli apporti specialistici in tema ta è relativa alla modellazione un sistema di precompressione lo BIM in funzione dei risultati, nificata ed effettuata secondo le
di BIM e Ingegneria Strutturale. BIM costruttiva in ambiente Tekla integrato che si estende vertical- a vantaggio della qualità e dei seguenti fasi operative:
È della società BOLINA Ingegneria Structures. La modellazione è mente e orizzontalmente per l’ in- tempi e di produzione dei di- 1. Definizione con il Cliente de-
di Venezia, con vasto curriculum finalizzata all’estrazione dei di- tero sviluppo dei conci. segni costruttivi di officina. La gli standard grafici, codifiche
consolidato in strutture speciali e segni di officina dei conci pre- Parallelamente alla modellazione struttura principale dell’edificio, degli elaborati, marcatura dei
progetti affini a livello internazio- fabbricati che costituiscono i 2 BIM, BOLINA ha condotto analisi come precedentemente già ac- conci etc;
nale, il progetto costruttivo e la nuclei prefabbricati dell’edificio strutturali FEM in 3D per simulare cennato, è costituita da 2 nuclei 2. Preparazione dell’ambiente
verifica strutturale dei core prin- che ospiterà i nuovi uffici Google tutte le fasi costruttive di mon- contenenti i sistemi di risalita software Tekla Structures in
cipali della nuova sede Google. di New York. Entrambi i nuclei taggio dei nuclei in c.a.p. in me- (scale, ascensori) posizionati accordo alle prescrizioni nor-
BOLINA messo a disposizione le hanno una pianta rettangolare rito alla movimentazione nel sito lungo l’asse longitudinale dell’e- mative della ACI-318 e dalle
migliori competenze in ambi- di dimensioni 103’x 29.8’ (31 m X di prefabbricazione che alle fasi dificio denominati “South core” e prescrizioni tecniche del BIM
to BIM, unitamente a risorse di 9 m) e si suddividono in 8 con- di montaggio e tesatura del si- “North core”. Ai nuclei principali Execution Plan, fornito dal
alto profilo nel campo della mo- ci affiancati. Ogni gruppo di 8 stema di precompressione. Que- vengono collegate le strutture di BIM Coordinator;
dellazione strutturale FEM per la conci rappresenta tecnicamente sto ha consentito di ottimizzare orizzontamento e ogni altro ele- 3. Modellazione delle carpente-
realizzazione dei core prefabbri- quello che viene definito un lift. la distribuzione delle armature mento necessario alle predispo- rie e delle armature dei con-
cati in calcestruzzo armato pre- In altezza ogni nucleo si com- e verificare le sezioni strutturali sizioni impiantistiche. ci seguendo un programma
compresso che caratterizzano pone di 19 lift sovrapposti che, di progetto (verifiche locali) e le Dal punto di vista geometrico i consegne sviluppato dal Main
l’edificio attualmente in fase di complessivamente raggiungono configurazioni transitorie della conci sono raggruppabili in 3 ma- Contractor e determinato sulla
costruzione nella parte Sud di un’altezza di circa 245’ (circa 74 struttura (verifiche globali) nei cro-famiglie e collegati tra loro base di Construction Stage e
Manhattan sul fiume Hudson. m). In totale i nuclei sono forma- confronti delle azioni di progetto dal sistema di post compressione riferito alla capacità produttiva
Il progetto della nuova sede per ti da 298 conci. durante ciascuna delle successi- orizzontale e verticale e da tra- del sito di prefabbricazione;
uffici di Google nasce dal recu- I conci sono prototipi unici, con ve fasi di montaggio. vi metalliche denominate “Link 4. Controllo qualità del modello;
pero ed espansione di un edificio specificità e singolarità derivanti Tale approccio multidisciplinare Beam” che collegano i vari conci. 5. Editing degli elaborati grafici;
6. Controllo qualità degli elabo-
rati grafici;
7. Prima emissione degli elabo-
rati grafici;
8. Emissione dei modelli IFC ver-
so il BIM Coordinator;
9. Gestione delle revisioni a se-
guito del processo di control-
lo/aggiornamento del modello
BIM generale;
10.Emissione For production de-
gli elaborati grafici nella veste
definitiva.
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
19
Soggetti coinvolti
Si fa menzione nel seguito dei
principali soggetti coinvolti
nella realizzazione della Nuova
sede di Google:
Oxford Properties – developer;
Entuitive – progetto strutturale
generale;
Turner Construction Company –
Main Contractor;
Rizzani de Eccher – subappalta-
tore per prefabbricazione e varo
del core.
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
SPECIALE
L
La scienza è il primo motore del progresso tecnico ed economi-
co: è una banale verità che mai come oggi deve essere messa
al centro dell’azione del Governo per poter rilanciare il nostro
Paese in una fase di inedita e straordinaria sofferenza economi-
ca e sociale. Esiste un’ampia pubblicistica, anche specialistica,
sull’importanza economica e sulla leva economica che si ottiene
dai grandi progetti scientifici. Partecipare a grandi progetti di ri-
cerca, spesso internazionali, e con investimenti cospicui, rappresenta uno dei
pilastri per accrescere la competitività economica di un territorio ed è anche
fonte di importante indotto in commesse dirette e indirette, sia nelle fasi di
costruzione che di gestione e manutenzione. Dunque, è facilmente compren-
sibile che ospitare un grande progetto scientifico rappresenti un’importante
opportunità, specialmente se lo stesso prevede installazioni di una certa por-
tata e se ospitato in aree bisognose di rilevanti traini per favorire lo sviluppo
economico. Per uscire dalla teoria ed entrare nella pratica, come piace agli
ingegneri, presentiamo due importantissimi progetti, dell’ordine di grandez-
za dei miliardi di euro, che potrebbero essere costruiti in Italia, se saremo in
grado di veicolarli con successo.
EINSTEIN TELESCOPE
L’Italia si è candidata per ospitare le installazioni principali di questo stra-
ordinario telescopio in Sardegna [1]. Ma andiamo con ordine, e cerchiamo di
capire di cosa si tratta. Il contesto in cui ci muoviamo è quello della misura
di segnali di onde gravitazionali da oggetti astrofisici [2]. Come forse alcuni
ricorderanno pochi anni fa, nel 2015, abbiamo avuto la prima rivelazione di un sembrano chiaramente indicare che si
attivato in tratti di uno
Giappone, dei siti
anche geologicamente
se ancora più ridotta,
con sensibilità “silenziosi” al mondo.
ed entro pochi
segnale di onde gravitazionali generato dalla coalescenza di due buchi neri anni sarà seguito da un’ulteriore installazione in India. Non deve sorprendere
con massa di alcune decine di volte quella del nostro sole. Si trattò di una Le potenzialità scientifiche di che,
questo strumento
accanto dinotevole
a paesi di nuova generazione sono impressionanti
rilevanza industriale compaiano anchema, se
paesi
mai fosse ancora necessario combattere la possibile sensazione che, in fondo, si tratti di “giochi per
scoperta eccezionale che fruttò agli scopritori il premio Nobel per la fisica nel emergenti come l’India. Come si è accennato in apertura il valore economico
scienziati” in un momento in cui l’economia del nostro Paese avrebbe bisogno di grandi aiuti,
2017. Gli strumenti utilizzati per questa scoperta sono noti come interferome-
certamente non è fuori luogo di questi grandi progetti scientifici sovranazionali è tale da compensare no-
cercare di comprendere gli effetti indotti di tipo economico.
tri, e sono schematicamente costituiti da due cavità fra loro ortogonali lunghe tevolmente l’investimento iniziale ed è un potente meccanismo di formazio-
3/4 chilometri. In queste cavità viene proiettato un raggio laser che attraverso Il semplice fatto di ospitare unanegrande
di competenza d’avanguardia
installazione scientifica,preziose per diversi
ci sono qualunquealtrisettore
esempiproduttivo.
in Europa
un complesso sistema di specchi viene prima sdoppiato nei due bracci dello (CERN, ESO, ecc.), genera L’astronomia
un potente gravitazionale
effetto volanoè già ora diventatadel
sull’economia unoluogo.
dei settori
Solochiave
in fasedelladi
strumento e poi, dopo numerose riflessioni, viene di nuovo raccolto per dare costruzione, processo che durerà moderna ricerca
diversi anni,astrofisica,
si calcolaeche promette di diventare
si creeranno più disempre più centrale
2500 posti e
di lavoro,
luogo a fenomeni di interferenza che permettono di misurare la lunghezza produttivapoco
e questo in un territorio relativamente nei prossimi
popolatodecenni. Come è naturale
ed economicamente nonnella ricerca scientifica
dinamico. Si parla di
dei bracci con precisioni inferiori alla dimensione dei nuclei atomici. Un risul- costruzioni, logistica, ristorazione, ed quando
di punta, a catena, inevitabilmente,
gli scienziati utilizzanociuna
sarà la necessità
generazione di importanti
di strumenti, altri
tato tecnologico quasi prodigioso frutto di almeno un quarantennio di con- interventi strutturali per la mobilità,
stanno già pianificando e lavorando alla generazione successiva. scientifico
i servizi sul territorio, ecc. L’ospitare un grande polo
tinua ricerca e sviluppo, i primi progetti risalgono infatti agli anni ’80, e che internazionale ha però le più Ed èrilevanti ricadute
qui che entra in giocosull’Einstein
lungo Telescope.
termine. Laddove esistono queste
ha prodotto nel corso dei decenni sviluppi di grande valore in diversi campi, concentrazioni di attività si ingenerano attività secondarie anche
Si tratterà di una delle grandi infrastrutture di elevato valore
di ricerca tecnologico,
europee come
[3], e il valore
spin-off, diretto o indiretto, delle attività del centro di ricerca. Migliora la gestione del territorio dal
dalla metrologia all’elettronica, al controllo termico, etc. I primi due rivelatori complessivo dell’impresa è assolutamente rilevante: richiederà (almeno) 1,5
punto di vista ambientale e sociale. E genera un effetto traino verso le giovani generazioni dell’area
a diventare operativo con la sensibilità necessaria sono situati in territorio miliardi di euro per arrivare all’operatività. Nel nostro Paese il progetto è sta-
che possono essere maggiormente attratte da studi tecnico-scientifici. Il tutto con evidenti e ben note
statunitense, ma dal 2017 è diventato operativo un terzo interferometro, Vir- ricadute in un Paese, il nostro, to sviluppato principalmente
che a causa da tre enti
di vari fattori di ricerca
fra cui nazionalianche
certamente italiani:una
l’Istituto
certa
go, situato in Italia, nel comune di Cascina, vicino a Pisa. E altri stanno arri- nazionale dipolitica,
mancanza di preveggenza nell’azione fisica nucleare,
si trova l’Istituto
a dover nazionale di astrofisica
fare i conti con una (INAF) e l’Istitutodi
mancanza
vando. È notizia di questi mesi che un altro interferometro è appena stato nazionale diun
competenze avanzate che rappresenta geofisica
vero eeproprio
vulcanologia
freno (INGV), in collaborazione
alla competitività delle con l’Univer-
imprese più
dinamiche e, in definitiva, più sità di Cagliari.
capaci E, come
di produrre si diceva,
reddito dellailnostra
sito più adatto per
struttura tale installazione è
produttiva.
stato identificato in Sardegna, nel nuorese. Ma perché proprio in Sardegna?
Questo che
Con queste premesse è inevitabile genere
ci di
siarivelatori misurano
una serrata “le oscillazioni”
competizione perindotte dal passaggio
poter ospitare di
queste
infrastrutture con altri paesi europei. Si prevede che la decisione finale verrà presa entro il prossimo
un’onda gravitazionale che attraversa il nostro pianeta. E, come per tutti gli
quinquennio, sulla base di valutazioni
strumenti che vannoglidalla
di misura, caratterizzazione
interferometri sismicadaed
sono influenzate ambientale
un’ampia del
catego-
ria di fenomeni di disturbo. Nel caso specifico è anche intuitivo immaginare
che ogni genere di attività sismica sia di origine naturale che antropica rap-
presenta una potente fonte di “rumore” che può, in linea di principio, limita-
re la sensibilità della strumentazione. In effetti la gran parte dello sviluppo
tecnologico legate a queste installazioni è stato proprio dedicato al controllo
di queste fonti di rumore. Rimane comunque vero che è inutile avere le tecno-
logie più sofisticate se il luogo in cui ponete i vostri rivelatori è inadatto, ed è
qui che entra in gioco la stabilità geologica dell’area selezionata, unita alla ri-
dotta densità abitativa. Già dal 2019, infatti, scienziati dell’INGV hanno instal-
lato stazioni sismiche in varie aree fra cui la miniera dismessa di Sos Enattos
(nel comune di Lula, in provincia di Nuoro), e i risultati sembrano chiaramente
indicare che si tratti di uno dei siti geologicamente più “silenziosi” al mondo.
Le potenzialità scientifiche di questo strumento di nuova generazione sono
impressionanti ma, se mai fosse ancora necessario combattere la possibile
sensazione che, in fondo, si tratti di “giochi per scienziati” in un momento in
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
deve sorprendere che, accanto a paesi di notevole rilevanza industriale compaiano anche paesi
Certamente una grande sfida, per le presenti e future generazioni di scienziati. Ma che, se vinta,
ricompenserebbe
E per quantoil riguarda
genere umano
DEMO,di una sorgente potenzialmente inesauribile di energia, la stessa
il dimostratore?
che tiene in vita l’Universo; e, davvero, non sarebbe affatto poco. 21
L’obiettivo è di avere un reattore sperimentale a fusione a piena scala e in grado di produrre
elettrica,
cui l’economia del nostroa potenze
Paese avrebbe bi-
sogno di grandi aiuti, certamente non è fuori
attorno al GW elettrico, equivalenti a quelledireatipiche
costruzione delladimacchina,
un soprattutto
reattore nell’a- a fis
della realizzazione dei magneti. Non bisogna
luogosfida è quella
cercare di comprendere diin- riuscirci negli anni ’50 di questo XXI secolo,
gli effetti poco
poi dimenticare più didelladieci
il coinvolgimento comunità ann
dotti di tipo economico. di fisici e ingegneri italiani nella progettazione e
raggiungimento
Il semplice fatto di ospitare una grandedegli
in- obiettivi di ITER. realizzazione di sistemi specifici, ad esempio il ri-
stallazione scientifica, ci sono diversi altri scaldamento mediante fasci di particelle neutre,
esempi in Europa (CERN, ESO, ecc.), genera con l’importante progetto Neutral Beam Test Fa-
un potente effetto volano sull’economia del cility guidato dal consorzio RFX di Padova. A ciò si
Ciò significa che già ora dobbiamo iniziare a progettare DEMO, prima ancora che ITE
luogo. Solo in fase di costruzione, processo aggiungerà, quando la macchina sarà in funzione,
funzione.
che durerà diversi anni, si calcola che si cre-
eranno più di 2500 posti di lavoro, e questo
il collaudo tecnico e la progettazione e realizza-
zione di esperimenti verso l’obiettivo dei 500 MW
in un territorio relativamente poco popolato prodotti dal processo di fusione. ITER, come molti
ed economicamente non dinamico. Si parla di altri tokamak oggi in funzione, subirà trasforma-
Un azzardo?
costruzioni, logistica, ristorazione, e a catena,
inevitabilmente, ci sarà la necessità di impor-
zioni e miglioramenti nel tempo, che rappresente-
ranno anche per l’industria italiana un’importan-
Certamente una grande sfida, per le presenti e future generazioni di scienziati. Ma che,
tanti interventi strutturali per la mobilità, i te occasione di indotto, per non citare la chiara
servizi sul territorio, etc. L’ospitare un grande necessità di risorse umane qualificate in tutte le
ricompenserebbe il genere umano di una sorgente potenzialmente inesauribile di energia,
polo scientifico internazionale ha però le più fasi del progetto, dagli scienziati e ingegneri per
rilevanti ricadute sul lungo termine. Laddove la sperimentazione scientifica e le migliorie tecni-
che tiene in vita l’Universo; e, davvero, non sarebbe affatto poco.
esistono queste concentrazioni di attività si ingenerano attività secondarie che, a tecnici, amministrativi e personale di servizio per la sua gestione. Ma,
anche di elevato valore tecnologico, come spin-off, diretto o indiretto, delle come in tutti i progetti, ITER ha bisogno di un passato, un presente e un futuro
Una vista dell’edificio che conterrà
attività del centro di ricerca. Migliora la gestione del territorio dal punto di ITER a Cadarache,
per divenire l’elemento chiave verso la produzione di energia da fusione sulla Francia
vista ambientale e sociale. E genera un effetto traino verso le giovani gene- Terra. Il passato è la sperimentazione sui tokamak in funzione ai nostri giorni,
(https://www.iter.org/construction/construction)
razioni dell’area che possono essere maggiormente attratte da studi tecni- dove sono preparati, seppure in forma ridotta, i regimi operativi di ITER, sono
co-scientifici. Il tutto con evidenti e ben note ricadute in un Paese, il nostro, testati gli elementi di principio delle tecnologie e si propongono possibili so-
che a causa di vari fattori fra cui certamente anche una certa mancanza di luzioni alle molte questioni ancora aperte. Il presente di ITER saranno i toka-
preveggenza nell’azione politica, si trova a dover fare i conti con una mancan- mak di accompagnamento del programma scientifico, ad esempio JT-60SA in
za di competenze avanzate che rappresenta un vero e proprio freno alla com- Giappone, dove si verificherà la fattibilità scientifica e tecnica di nuovi scenari
petitività delle imprese più dinamiche e, in definitiva, più capaci di produrre sperimentali per ITER, prima della loro dimostrazione a pieno regime su ITER
reddito della nostra struttura produttiva. Con queste premesse è inevitabile stesso. Il presente di ITER sarà anche fatto da macchine progettate per pre-
che ci sia una serrata competizione per poter ospitare queste infrastrutture parare, insieme a ITER, il successivo prototipo di un reattore termonucleare al
con altri paesi europei. Si prevede che la decisione finale verrà presa entro il completo, chiamato DEMO, il dimostratore. Tra queste l’Italia è in prima linea
prossimo quinquennio, sulla base di valutazioni che vanno dalla caratterizza- con il progetto Divertor Tokamak Test, acronimo DTT, guidato da un consorzio
zione sismica e ambientale del sito, ma anche dei piani di sviluppo infrastrut- coordinato dall’ente di ricerca ENEA e verso le prime fasi della costruzione
turale che i governi coinvolti si dichiareranno pronti a mettere in moto a sup- ai laboratori dell’ENEA a Frascati. DTT si occuperà di studiare, in particolare,
porto della creazione di questo osservatorio. Va da sè che una lungimirante come smaltire i carichi termici al bordo di un reattore. Il problema non è af-
opera di sensibilizzazione e sprone da parte delle realtà produttive del Paese fatto semplice.
nei confronti delle realtà politiche risulterà parte essenziale del processo. Immaginate la superficie del Sole e le espulsioni periodiche di particelle ed
energia che la caratterizzano e che a noi sembrano, di nuovo con una metafo-
FUSIONE NUCLEARE: I PROGETTI ITER, ra, come la criniera che avvolge il volto di un leone. Ebbene, anche ai bordi del
DIVERTOR TEST TOKAMAK E DEMO plasma di un tokamak si osservano instabilità simili e caratterizzate da un
È possibile “portare” la fusione nucleare sulla Terra? La risposta a questa do- carico termico pari a circa dieci volte quello subito da una navicella spaziale
manda è: sì, si può, anche se non è facile. Da circa 50 anni scienziati da tutto al rientro in atmosfera. Nessun materiale, al momento, è in grado di reggere
il mondo hanno iniziato le ricerche sperimentali per la fusione nucleare sulla tale carico. Si tratta allora di capire come fare, forse trovando nuovi materiali
Terra. Si tratta di essere capaci di produrre materia a centinaia di milioni di da parete in grado di resistere meglio a queste condizioni estreme; o, forse,
gradi, confinarla abbastanza a lungo e in quantità sufficiente affinché avven- imparando a “costringere” il plasma a depositare questi carichi termici su una
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
STORIA DELL’INGEGNERIA
A
Bari c’era già una grande
Università (4a in Italia
con 12 Facoltà e più di
60.000 studenti), ma
come mai e perché è nato il
Politecnico? La risposta è quasi
incredibile.
Nel sito del Politecnico si legge
che fu istituito con la Legge 245
del 7 agosto 1990 e composto
dalle Facoltà di Ingegneria e
Architettura a Bari e, in aggiunta,
una seconda Facoltà di Ingegne-
ria a Taranto, nonché due Corsi di
Diploma gemmati a Foggia. Ormai
è da 30 anni che i pochi storici
e gli stessi Rettori, trascurando
ogni chiarimento e, soprattutto
negando la storia, attribuiscono
il merito a noi docenti, allora i
più attivi, o persino al 1° Rettore
del Politecnico, prof. Attilio Alto
(1991-94), ipotesi illogica, dato
che dal 1986 al 1990, Alto fu il
Rettore dell’Università e quindi
l’ impossibile autore di un 2°
Ateneo. È rimasto diffuso il detto
generico: “abbiamo” voluto il Facoltà di Ingegneria con un solo tilità nel Sud di una Univer-
Politecnico!”. Corso di laurea civile (con 3 indi- sità tecnica speciale come un
rizzi). Io ne fui allievo, laureato Politecnico e si palesava meno
FACCIAMO CHIAREZZA nel 1950. Passarono anni prima utopistico il sogno di poterlo
Una nuova Università non nasce che nel Sud maturasse la possi- realizzare anche a Bari. Si iniziò
all’ improvviso: necessita di un’ap- bilità di incrementare le lauree a promuovere in Facoltà nuove
posita legge, dopo un iter accade- tecniche (ingegneria e architet- lauree, dottorati con le aziende
mico-parlamentare e la nomina, tura) e ad esempio, dopo Napoli oltre a convegni e seminari col
precedente o contestuale, di spe- e Palermo, la terza Facoltà di CSEI, negli anni ’70 e ’80 in cui
cifiche lauree. Architettura nacque a Reggio a Bari si moltiplicavano pro-
Ci vuole una decisione politica. Calabria nel 1968. Altre di Inge- grammi e iniziative universita-
Ma tutti sanno che sogni e idee gneria solo dopo il 1980. A Bari, rie di più grande respiro, per la
– da tempo nel Sud manifestati l’Ingegneria potè aggiungere, nel crescita dei rapporti col terri-
da meridionalisti per ottenere 1962, la laurea in Elettrotecnica torio, favorite dai bravi Rettori
un Politecnico a Palermo, Napoli e nel 1969 e poi nel 1982 quelle Quagliariello e Ambrosi (cito
o Bari – non camminano da soli. in Meccanica e in Elettronica, Umberto Ruggero Tecnopolis, CUM, Centro Laser,
A conferma, nonostante i tanti diversificando le professioni e Consorzi, Centri CNR).
Corsi e Facoltà da anni gemmati aumentando gli studenti. letano proveniente dal MIT-USA logie impiantistiche moderne e Per fortuna, per un risveglio
da Bari, Taranto non ha Univer- Avvenimento accademico ori- e dal prof. Gianni Billia, Dirigente management) e fummo gli unici politico, il Ministero avviò un
sità autonoma, mentre Foggia sì. ginale e innovativo fu a Bari lo dell’ENI, IRI e poi INPS. a Bari, persino col calcolatore Piano quadriennale per l’ incre-
In Italia, nel dopoguerra, perse- sviluppo della laurea in Mecca- Scegliemmo come docenti (inca- in Aula, primi in Italia. Suggerita mento delle Università in Italia
guendo riforme e decreti per la nica – promossa dallo scrivente rico rinnovabile) industriali di dal prof. Saraceno (IRI-SVIMEZ) (1986-1990) e, tempestivamente,
politica di rinascita nazionale, si appena in Cattedra (Macchine alto livello dell’IRI, ENEL, FIAT, fu creata nel 1975 anche una l’Università di Bari – fatto rile-
ravvisò la necessità di aumen- 1967) – perché impostata con SNAM etc., e universitari esperti di Scuola interuniversitaria nelle vante ed eccezionale – deliberò
tare le Università specie al Sud moderne e nuove idee, condivise Torino e Napoli. Furono introdotte 6 province pugliesi (CSEI, poi l’aggiunta della Facoltà di Archi-
e nel 1947/48 anche Bari, dopo con gli stretti collaboratori, prof. discipline innovative (calcolo Consorzio UNIVERSUS) a integra- tettura, richiesta dal prof. Vitto-
il biennio propedeutico, ebbe la Francesco Jovane, docente napo- numerico, meccatronica, tecno- zione dei percorsi universitari rio Chiaia, subito apprezzata e
per garantire la formazione per- inclusa ufficialmente nel Piano,
manente post-titolo, la moltipli- il quale l’anno dopo fu rinviato
cazione dei Master specialistici, alle Università per le ultime
l’aggiornamento professionale, istanze di loro interesse.
molto più delle tante Business
School. UN POLO DI ISPIRAZIONE
POLITECNICA
RISULTATI Ritengo di esser stato scelto
I primi 40 anni sono stati eccezio- dalla Divina Provvidenza come
nali per l’ imprenditoria e il mana- la persona giusta nel momento
gement in Puglia e Basilicata. giusto, in quanto sia il Piano,
Sin da piccolo, “ innamorato” sia l’approvazione dell’Architet-
dell’ ingegneria, nella intensa tura, per me divennero l’ irripe-
professione come nel difficile tibile occasione per dar corpo
iter di studi per conquistare a al grande sogno di ottenere a
Bari la Cattedra industriale, feci Bari un Politecnico. Ne discussi
tesoro del motto “cultura, capi- (nell’anno 1988) con il coeta-
tale umano, Università: motori neo, amico nella FUCI, on. Vito
dell’economia” e, guardando Lattanzio (poi Sottosegretario e
alla rapida evoluzione delle tec- Ministro) il quale, subito parte-
nologie, riflettevo sulla carenza cipe, ebbe l’ incondizionata soli-
in Italia di ingegneri e tecnici darietà del dott. Domenico Fazio,
rispetto all’estero. Direttore Generale del Ministero
Si rafforzava in me l’ idea dell’u- (anch’egli barese...di Bitetto) e
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
23
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
PRO_SAP PER LO SMARTWORKING
www.2si.it