ISSN n.

1974-7144

PROGETTI SAFETY FIRST

PROCESSI BIM: COSA DEVE LA SICUREZZA NELLA TRANSIZIONE

SAPERE UN INGEGNERE? DELL’INDUSTRIA 4.0
Ci sono ancora tanti scettici nell’uso del BIM, Il ruolo dell’ingegnere “della sicurezza”
ma avete mai conosciuto qualcuno che è tor- nell’evoluzione industriale e
nato indietro dopo averlo adottato corretta- nell’invecchiamento della forza lavoro
mente?
P. 26 P. 29

IN CONVENZIONE CON

PERIODICO D’INFORMAZIONE PER GLI ORDINI TERRITORIALI

Fondato nel 1952

CONFINI
MSC Poesia / N.8/2022 ottobre
Imbarco e sbarco
Porto di Genova

LINGUAGGI,
PROGETTI E IDEE
EDITORIALE | 66° CONGRESSO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
26 29 OTTOBRE 2O22 PER UN FUTURO
SOSTENIBILE
OPEN INNOVATION |

Confini Idee e progetti per La possibilità di

di Gianni Massa automatizzare
La musica, come l’arte, molto
prima della politica, anticipa e
il futuro strategico attività cognitive
Come l’ intelligenza
interpreta i temi della società. Elton
John, nel 1970, con Border Song
dell’ingegneria artificiale può creare
modelli di business?
(scritta insieme a Bernie Taupin e In programma a Genova dal 26 al 29 otto-
PAG. 23
pubblicata nell’omonimo album bre, la 66° edizione del Congresso Naziona-
con Bad Side of the Moon come le sarà ricordata per tanti motivi. E il titolo è
B-side), alludendo ai fantasmi del ancora di più profetico: “Confini: linguaggi, AL SAIE 2022
progetti e idee per un futuro sostenibile”
razzismo, dell’emigrazione, delle
disuguaglianze, dell’intolleranza, Un evento al confine, che segna il passaggio tra un Consi- BOLOGNA
sembra parlare all’oggi.
L’interpretazione del concetto
glio in carica, quello capitanato da Armando Zambrano per
11 anni consecutivi, e quello che proprio in questi giorni 19-22 OTTOBRE
sarà eletto dai colleghi
di confine, contenente in se una
PAG. 2
pluralità di significati, è alla base
dell’agire delle comunità e, di RIGENERAZIONE URBANA | ®
IL PROGRAMMA |
conseguenza, del nostro modo
di abitare il mondo. Confine, in Un’occasione per Verso una nuova legge di
guardare oltre princìpi per il governo del
R3
senso geografico, è la zona di
transizione in cui scompaiono I diversi aspetti del PNRR territorio
le caratteristiche individuanti di
su cui si soffermerà il Il punto di Paolo La Greca,
una regione e cominciano quelle
differenzianti. In senso politico è
una linea stabilita per convenzione
Congresso Nazionale:
ambiente, infrastrutture,
normativa
Presidente del CeNSU -
Centro Nazionale di Studi
Urbanistici
64-bit
fra governi. Distinguiamo confini
PAG. 6 PAG. 8
politici, naturali, etnici, linguistici,
geometrici, culturali, religiosi,
economici, di classe… Nel nostro
RETI E SVILUPPO DEL TERRITORIO | www.straus7.it/
immaginario il confine è una linea Una procedura speciale per le R3-64.htm
di separazione, un limite, una
cesura. Tra visioni della società,
tra sovranisti ed europeisti, tra
grandi opere del PNRR: È TEMPO DI APPALTI |
progressisti e conservatori, tra
Intervista a Massimo Sessa, Presidente Generale del CS.LL.
utopia e distopia, tra Stato e società,
PP. e del Comitato Speciale PNRR presso il CS.LL.PP. e ad Appalto integrato, un
tra politica e amministrazione e Andrea Ferrante, Direttore Generale della Struttura di aumento del 432%
così via. Troppo spesso recinti rigidi, supporto al Comitato Speciale PNRR rispetto al secondo
non permeabili, tra prospettive,
PAG. 10
trimestre 2022
tra culture, tra religioni, tra VERSO UN NUOVO CONTESTO NORMATIVO | Non è certo la
condizioni di vita, tra discipline, tra
soluzione, ma con
competenze, tra modelli economici, “Norme migliori possono facilitare i processi, un corpo normativo
etc. Questo immaginario presuppone ma nessun legislatore ha il potere di rendere chiaro il risultato
un universo composto di isole e di
persone che, molto spesso, lavorano semplice ciò che in natura è complesso” finale potrebbe
per rafforzare i muri che le separano. Il commento di Aristide Police, Professore ordinario di essere garantito
Diritto Amministrativo presso l’Università PAG. 24
CONTINUA A PAG. 4 Luiss Guido Carli PAG. 16

I PROGRAMMI DI CALCOLO
PIÙ DIFFUSI E LA PROFESSIONALITÀ
DI UN TEAM UNICO AL SERVIZIO
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 CONFINI
MSC Poesia /
Imbarco e sbarco N.8/2022 ottobre
Porto di Genova

LINGUAGGI,
PROGETTI E IDEE
Pagine a cura di Roberto Di Sanzo
DIRETTORE RESPONSABILE
Armando Zambrano, Presidente Consiglio
66° CONGRESSO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI PER UN FUTURO
26 29 OTTOBRE 2O22
Nazionale degli Ingegneri SOSTENIBILE
DIRETTORE EDITORIALE
Gianni Massa, Vicepresidente Vicario Consi-
glio Nazionale degli Ingegneri

DIREZIONE SCIENTIFICA
Eugenio Radice Fossati, Davide Luraschi,
Massimiliano Pittau

DIREZIONE CNI
Stefano Calzolari, Giovanni Cardinale, Gaetano
Fede, Michele Lapenna, Ania Lopez, Massimo
Mariani, Gianni Massa, Antonio Felice Monaco,
Roberto Orvieto, Angelo Domenico Perrini, Luca
Scappini, Raffaele Solustri, Angelo Valsecchi,
Remo Giulio Vaudano, Armando Zambrano

REDAZIONE
Publisher
Giorgio Albonetti
Coordinamento Editoriale
Antonio Felici
Vanessa Martina - v.martina@lswr.it
Segreteria CNI
Giulia Proietti
Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Via XX Settembre, 5 - 00187 Roma
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giornaleingegnere@cni-online.it
Comitato di Redazione
M. Baldin, M. Bolpagni, V. Caravaggi Vivian, R. Di
Sanzo, V. Germano, V. Gugliotta, C. Iannicelli, G. Io-
vannitti, P. Marulli, D. Milano, A. Pallotta, P. Ricci,
G. Rufo, B. Zagarese

A Genova
Collaboratori
D. Baldessin, M. Bolpagni, V. Caravaggi Vivian, R.
Di Sanzo, G. Foglia, D. Gaibotti, V. Germano,
V. Gugliotta, G. Margiotta, V. Paro, P. Ricci, S.
Zanchetta

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il Congresso
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Realizzazione grafica
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EDITORE
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ranno conformi a quanto previsto dagli art. 5-6-7
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S
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lettore si potrà rivolgere per chiedere l’aggiorna- Spartiacque. Nessuna di testimone delicato e complesso, Armando Zambrano, Presidente Per tutti. Sfide alle quali l’ingegne-
mento, l’integrazione, la cancellazione e ogni al-
tra operazione di cui agli articoli 15-21 del GDPR. parola è più azzecca- nel bel mezzo di una crisi econo- uscente, augura al nuovo Direttivo ria deve partecipare con un ruolo
Gli articoli e le note firmate esprimono l’opinione ta per definire il Con- mica e sociale che coinvolge l’in- di proseguire quel lavoro di rela- da protagonista; possibilmente
dell’autore, non necessariamente quella della gresso Nazionale degli tero pianeta, dopo una pandemia zioni con enti e istituzioni per ac- affacciandosi al mondo nuovo con
Direzione del giornale, impegnata a garantire la
pluralità dell’informazione, se rilevante. Essi non Ordini degli Ingegneri che ancora si riverbera sul Paese. crescere l’autorevolezza dell’inge- una veste nuova, dove individuali-
impegnano altresì la Redazione e l’Editore. L’invio, d’Italia, in programma E dopo rinvii delle elezioni, pole- gneria al servizio della collettività. smi e interessi personali vengono
da parte dell’autore, di immagini e testi implica a Genova dal 26 al 29 ottobre. La miche a non finire… Ecco perché in Ora più che mai, come ricorda il messi in secondo piano rispetto
la sua responsabilità di originalità, veridicità,
proprietà intellettuale e disponibilità verso terzi. sessantaseiesima edizione sarà ri- terra ligure gli ingegneri tenteran- Vicepresidente Vicario CNI, Gianni alla necessità di “fare squadra” –
Esso implica anche la sua autorizzazione alla loro cordata per tanti motivi. E il titolo no di tenere la barra dritta e dare Massa, “è necessario avere una in ambito professionale – per po-
pubblicazione a titolo gratuito e non dà luogo alla è ancora di più profetico: “Confini: nuovo impulso a quelle politiche visione chiara di quali saranno le ter gareggiare almeno alla pari a
loro restituzione, anche in caso di mancata pub-
blicazione. La Redazione si riserva il diritto di ridi- linguaggi, progetti e idee per un che devono portare la categoria prospettive dell’ingegneria italia- livello internazionale. Ecco perché
mensionare gli articoli pervenuti, senza alterarne futuro sostenibile”. Già, un evento ad avere un peso specifico sempre na”. Tante le sfide da affrontare. da Genova, città di mare per eccel-
il contenuto e il significato. al confine, che segna il passaggio più netto. Un ruolo decisivo nel- Dalla ripresa economica al caro lenza, dovrà partire un bastimento
TESTATA
tra un Consiglio in carica, quello le scelte politiche, nelle strategie energia e materiali; dalle opportu- carico di idee e progetti per il fu-
ASSOCIATA capitanato da Armando Zambrano specifiche dell’ingegneria, nella nità del PNRR alla rimodulazione turo. Non più promesse e teoremi
per 11 anni consecutivi, e quello necessità di giocare la carta della dei bonus fiscali in ambito edilizio. astratti: soluzioni concrete sulle
che proprio in questi giorni sarà “competenza” nel futuro del Pae- Sino alla battaglia dell’equo Com- quali lavorare. Per dare un avveni-
eletto dai colleghi. Un passaggio se in ambito sostenibile. Proprio penso e di un futuro sostenibile. re all’ingegneria.

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N.8/2022 ottobre
IL FUTURO DELLE PROFESSIONI
“Il mondo sta cambiando: gli
ingegneri siano in grado di coglierne
opportunità rimanendo competitivi”
“I
“Il mondo dell’inge-
gneria sta cambiando
ed evolvendo a una
velocità incredibi-
le. Noi professionisti
dobbiamo essere in
grado di coglierne le trasformazio-
ni e saperne sfruttare le opportu-
nità per essere sempre più com-
petitivi a livello internazionale”.
È questo il messaggio che lancia
Gianni Rolando (in foto), Presiden-
te della Federazione degli Ordini
degli Ingegneri della Liguria, in oc-
casione del Congresso Nazionale
degli Ordini degli Ingegneri d’Ita-
lia. Un “viaggio itinerante” nel vero
senso della parola, con centinaia
di ingegneri a bordo di una nave
impegnati a trattare tematiche le-
gate al futuro della professione e
del sistema economico, sociale e
politico del nostro Paese. Con evi-
denti ripercussioni sull’equilibrio
geopolitico internazionale.
“Con gli stravolgimenti mondiali
ai quali stiamo assistendo e che ci
vedono, nostro malgrado protago-
nisti, è evidente come l’ingegneria
debba interrogarsi su quale sarà il
IDEE PER UN PAESE SOSTENIBILE
“Ingegneri, abbattiamo i confini
individualistici per lavorare in team
e programmare un futuro radioso”
Intervista a Gianni Massa, Vicepresidente Vicario CNI: l’avvenire è nelle mani (e nella testa) dei team “multitasking”
“C
“Confini”: è ti e idee per un futuro sostenibile”.
questa la pa-
rola chiave, il
punto di svolta
che può creare
un ponte tra la
professione odierna e le sfide del
futuro. Sfide da affrontare nell’ im-
mediato, con un mercato del lavo-
ro in profonda evoluzione, figlio
anche e soprattutto degli stravol-
gimenti che stiamo vivendo sulla
nostra pelle. È questo lo spunto
per l’intervista a Gianni Massa, Vi-
cePresidente vicario del Consiglio
Nazionale degli Ingegneri. Tutto
parte dal tema congressuale. Ap-
punto: “Confini. Linguaggi, proget-
futuro della professione, a partire
dalle competenze – sottolinea Ro-
lando –. Il nuovo mondo deve in-
terrogarsi su fattori determinanti,
penso all’ambito energetico, caso
emblematico su tutti. Ebbene, noi
ingegneri dobbiamo essere in gra-
do di dire la nostra, proprio perché
ne abbiano conoscenze e compe-
tenze specifiche”.
COSTRUIRE RETI E
RELAZIONI STABILI
È inutile girarci intorno. Prima il
Covid, poi la guerra: eventi che
stanno cambiando tutto, metten-
do in forte discussione le certezze
che avevamo solo un paio di anni
fa. “Gli stravolgimenti devono far
parte del nostro DNA, a maggior
ragione in questi anni difficili –
aggiunge l’ingegnere imperiese –;
nessuno, prima della pandemia,
pensava che dialogare in video-
conferenza, progettare o stilare
contratti da remoto sarebbe di-
ventata la normalità. Oggi anche
i più piccoli studi professionali
interagiscono in video call. Una
prassi ormai consolidata che ha
Ingegner Massa, di quali confini
stiamo parlando?
“Sono davvero tanti i confini che
interessano gli ingegneri. Pen-
siamo allo spazio esistente tra
Politica e Amministrazione. Tra le
promesse, che spettano ai politi-
ci, e la loro realizzazione. Ebbe-
ne, i professionisti hanno le com-
petenze per occupare lo spazio
dedicato all’attuazione concreta
di un progetto, di un programma.
Un confine labile e spesso inde-
finito, ma che noi abbiamo il do-
vere di varcare, per il bene della
comunità”.
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3
portato enormi vantaggi in ter- unione fa la forza”. Un’occasione
mini di economie di scala, con ri- importante, dunque, anche per-
sparmi notevoli”. Il rovescio della ché “molti Ordini sono rinnovati
medaglia c’è, però. Secondo Ro- da poco e tanti colleghi non si co-
lando “il futuro delle professioni noscono” incalza Rolando. “Quale
sta nell’abilità di costruire reti e migliore occasione per rendere la
relazioni stabili. La vecchia conce- nostra struttura sempre più forte,
zione dell’ingegnere che per tutta coesa e organizzata?”.
la vita lavora nel suo piccolo bor-
go, senza uscire dai suoi confini, è SAPER STARE AL
superata. Per sopravvivere bisogna PASSO DEI TEMPI
dar vita a network tra professiona- Una professione che si affaccia
lità differenti: non esiste più il pro- all’avvenire con tanta passione
“È evidente come l’in-
getto realizzato da un unico attore, e con importanti opportunità da gegneria debba inter-
ma più competenze coinvolte. Solo cogliere: “Il mondo ha fame di rogarsi su quale sarà
così si potrà rimanere competitivi energia. Tutte le tematiche legate
a livello internazionale”. In tal sen- allo sviluppo delle nuove tecno-
il futuro della profes-
so, l’organizzazione del Congresso logie ambientali e alle frontiere sione, a partire dalle
su una nave rappresenta un driver delle rinnovabili, devono vedere competenze”
strategico per dimostrare come gli ingegneri in prima linea nel
dovrà essere la professione del fu- proporre soluzioni e strategie ido- dell’istruzione: il mondo universi-
turo: “È evidente che gli ingegneri nee a rendere il pianeta un luogo tario non deve vivere in una bolla
avranno un rapporto stretto tra migliore. Lo sviluppo dovrà essere ma proporre corsi all’avanguardia
loro e dovranno per forza dialoga- sempre più sostenibile, tenendo e che rispondano alle esigenze del
re, confrontarsi, mettere in contat- conto della necessità di rivedere tempo. La nostra è una preparazio-
to competenze, esperienze e op- completamente le politiche eco- ne d’eccellenza, una multidiscipli-
portunità. Potranno quindi nascere logiche e ambientali. Ecco perché narietà che ci invidiano ovunque.
nuove relazioni che potrebbero lo sforzo degli ingegneri deve es- Dobbiamo essere in grado di man-
avere un risvolto professionale nel sere quello di saper stare al pas- tenere il livello alto. Eccellente”,
futuro. All’insegna della cosiddetta so dei tempi. Così come il sistema conclude Gianni Rolando.
Confini sempre più indecifrabili, in troppo, alcuni fattori contingenti, la responsabilità di costruire dei
tempi davvero difficili… su tutti il caro energia e l’aumento team ‘multitasking’, in grado di
“Stiamo vivendo un un’epoca com- delle bollette, stanno facendo rie- trattare più discipline contempo-
plessa. Nel giro di un paio di anni mergere posizioni sovraniste e in- raneamente. Versatilità è la pa-
abbiamo subito la pandemia, poi dividualiste che speravo saremmo rola d’ordine. Vedo un futuro nel
la guerra, con diritti calpestati e riusciti a superare per sempre”. quale i confini tra professionisti,
disuguaglianze aumentate in tutto la differenza tra quella e quell’al-
il mondo. Tutte vicende che hanno In un quadro così descritto, quale tra professionalità, saranno tal-
e stanno stravolgendo le nostre ruolo può ritagliarsi l’ingegneria? mente labili e sfumati che solo chi
vite. Non solo però visioni negati- “Dobbiamo ripartire dalle com- si saprà adeguare al nuovo, potrà
ve. Pensiamoci bene: il lockdown petenze. Anche in questo caso, sopravvivere”.
ha accelerato in maniera determi- abbiamo la necessità di abbattere
nante la rivoluzione digitale glo- dei confini che troppo spesso ci Un concetto che si lega anche al
bale. Penso anche all’adozione di hanno penalizzato. Non possiamo linguaggio?
politiche finanziarie internazionali più pensare di vivere una profes- “Assolutamente sì. Torniamo al
solidaristiche che senza le trage- sione monocolore, caratterizzata concetto di confine, la distanza
die vissute non avremmo mai spe- da un’unica specializzazione. In un tra il nostro linguaggio tecnico e
rimentato, su tutte il PNRR. Pur- mondo pluridisciplinare, abbiamo segue pag. 4
 N.8/2022 ottobre

EDITORIALE |
SEGUE DA PAG. 1
66° CONGRESSO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
A partire dall’infanzia il giusto
monito di genitori e maestri al non
superare il limite accompagna il i modi di comunicare di altre pro- nella transizione da un Consiglio sionali, ma anche e soprattutto
nostro percorso di crescita. Ogni
fessionalità, della politica e della Nazionale a un altro… mentali?
donna e ogni uomo, così come
collettività. Modi di agire, lingue e “Anche questo è un confine che va “Il salto di qualità va fatto. E su-
ogni bambino, per natura, ha, però,
necessità di avvicinarsi a quel limite traduzioni che spesso si sovrap- superato. Al di là di chi avrà l’o- bito. Bisogna abbattere i confini
per comprendere se stesso e il suo pongono, ma non collimano. Il ri- nore e l’onere di guidare la ca- individualistici tra i professionisti.
essere al mondo. E il tempo con- sultato? Ognuno segue una strada tegoria nei prossimi anni, è ne- La solidarietà tra colleghi, avere “Il nostro sforzo deve
temporaneo ha urgente necessità di diversa, magari dialogando dello cessario avere una visione chiara bisogno l’uno dell’altro non deve
una prospettiva diversa e possibile, stesso concetto. Ecco: il nostro di quali saranno le prospettive essere sinonimo di debolezza, ma
essere quello di adot-
perché l’immagine di un mondo sforzo deve essere quello di adot- dell’ ingegneria italiana. Proget- di forza, di rinvigorimento di com- tare un linguaggio
caratterizzato da confini intesi come tare un linguaggio comprensibile ti chiari, programmi puntuali petenze, capacità, conoscenze. Mi
linee rigide, stabili, fisse, determi-
comprensibile a tutti,
a tutti, soprattutto all’utenza fina- per valorizzare la figura dell’ in- piace pensare all’ingegnere come
nate, invalicabili, è un’immagine le, per dimostrare che gli ingegne- gegneria, alle prese con ruoli e un artista in grado di lavorare ad
soprattutto all’utenza
che non è più in grado di restituire finale, per dimostrare
ri sono al servizio della società”. compiti strategici che stanno un progetto sartoriale, a mo’ di
i tratti della complessità che abitia-
evolvendo giorno per giorno”. artigiano. Una qualità che va col- che gli ingegneri sono
mo. D’altro canto il confine è anche
lo spazio di contatto, lo spazio Confini che concernono anche il tivata e mantenuta in un involucro
mondo ordinistico, visto che in Insomma, si prospetta un mondo che promuove la cultura dell’orga-
al servizio della so-
in cui ri-cercare quelle relazioni,
quegli elementi che possono tèssere Liguria la categoria sarà proprio senza confini non solo profes- nizzazione del lavoro. In team”. cietà”
fili in cui ri-trovare un linguaggio
comune, una speranza condivisa in
questo nostro passaggio terreno.
Il confine è anche la porta di accesso, GARANTI DELLA TRASFORMAZIONE
lo specchio di Alice, l’armadio di Nar-
nia, cioè la superficie da attraversare

Giovanni Cardinale:
per entrare in una nuova dimensione
e guardare altrimenti il mondo. E
dal saper ricercare questo spazio di
contatto, in cui le diversità trovano

“Costruire un nuovo
percorsi compatibili, dipende la co-
struzione di una società più giusta.
Oggi che ci accingiamo ad avere un
nuovo Governo sarebbe auspicabile
agire, tra i tanti, sul confine tra Poli-

modello organizzativo della

tica e Pubblica Amministrazione per
evitare di andare avanti guardando
lo specchietto retrovisore. Un confine
che può apparire lontano ma che

professione per vincere le

riguarda le grandi sfide del nostro
tempo: il clima, le politiche energe-
tiche, le disuguaglianze, il lavoro.
Un confine, questo, che riguarda

sfide del futuro”

da vicino le professioni e la loro
capacità di agire in quello spazio.
Perché quando la politica confonde
le promesse con i progetti confonde
il parlare con il fare, promette senza
calcolare la reale fattibilità delle Il sistema ordinistico
promesse. Perchè quando utilizza i
mezzi digitali per comunicare e non

U
per ascoltare, immagina, forse, una
Un Congresso “par- legate alla vita comunitaria. Spero se ne accorgono i nostri giovani lau-
mèta ma non agisce sugli strumenti
per raggiungerla o per mettersi in ticolare”. Così lo che questo ruolo del sistema ordi- reati che vanno a fare esperienza in
cammino verso quella direzione; definisce Giovanni nistico possa essere ulteriormen- mercati più attraenti e produttivi e
con il risultato che da anni siamo Cardinale, Vicepre- te valorizzato in futuro”. poi decidono di non tornare più in
diventati esperti nella gestione delle sidente del Consi- Italia. I motivi? La qualità del lavoro,
emergenze più che nell’attuazione glio Nazionale degli SOLUZIONI CONCRETE le tutele e le possibilità di ambire “La fragilità del mer-
di buone pratiche che le possano Ingegneri. Proprio così, perché Ge- Un avvenire nebuloso, in ogni caso. a ruoli prestigiosi dimostrando il cato attuale rende
evitare. Perché alcuni pezzi dell’alta nova rappresenta in pieno quella E non solo per gli ingegneri, ma a proprio valore. Una spirale nega-
burocrazia non si sono accorti delle terra di confine, quel porto da livello internazionale. Le preoccu- tiva che dobbiamo assolutamente
precari i rapporti pro-
mutazioni intervenute nei rapporti dove idealmente ci sarà il passag- pazioni sono tante, dunque. Pro- cambiare per rendere l’Italia il Pa- fessionali. All’estero la
Stato-Società. Perché l’Amministra-
zione non riesce a valorizzare le forze
gio del testimone, con la partenza blematiche alle quali bisogna sa- ese delle opportunità anche per gli situazione è diversa e
di un nuovo Consiglio di zecca. “Il pere dare risposte esaustive con ingegneri”.
vive, e ce ne sono tante, presenti
ricambio sarà notevole – dice Car- soluzioni concrete. A cominciare
se ne accorgono i no-
nella macchina pubblica. Perché
si continuano a scrivere le leggi dinale – e il tema del congresso, dalla cosiddetta “organizzazione L’EQUO COMPENSO, stri giovani laureati”
con il linguaggio delle sentenze, ‘Confini’, pare proprio voler illu- professionale”, tematica al cen- UNA BATTAGLIA SACROSANTA
pieno di riferimenti ad altre norme strare la sintesi del lavoro lungo tro di numerosi approfondimenti Tanti gli argomenti sul tavolo, al- nomico all’opera non è più rap-
e procedendo per addizione e mai 11 anni intrapreso dal Consiglio congressuali. “In Italia la tradizio- cuni particolarmente spinosi. Da presentativo di come vengono re-
per sottrazione, continuando così ad del quale mi onoro di far parte. ne ingegneristica si fonda sull’in- recapitare tramite raccomandata alizzati i progetti”. Un’emergenza
ampliare un percorso labirintico con Un impegno sempre borderline, a dividualismo – spiega Cardinale –; prioritaria direttamente al nuovo che va di pari passo con l’aumento
più attenzione per il passato che per cavallo tra diverse tematiche, fon- gli ingegneri sono stati abituati a Governo. A cominciare dalla leg- scriteriato dei costi dell’energia e
il futuro. Quel confine, continuando a damentali non solo per la catego- lavorare singolarmente, gestendo ge sull’Equo Compenso, affossata delle materie prime: “Criticità che
ricercare il filo comune della cultura
ria ma per l’intera società”. Tanti i problemi e realizzando progetti proprio pochi giorni prima della si possono affrontare unicamente
tecnica e umanistica italiane, è lo
risultati ottenuti, uno su tutti Gio- nel chiuso del proprio studio, se- fine della precedente legislatura. con una strategia comune di con-
spazio dove dobbiamo costruire il
nostro ruolo di professionisti. Perché, vanni Cardinale ci tiene a ribadir- duti alla scrivania, facendo calco- Anche in questo caso, l’opinione tenimento delle difficoltà, con con-
citando Sabino Cassese, non sarebbe lo: “Inizialmente gli Ordini territo- li, schizzi e prove matematiche. Il del Vicepresidente induce a una seguente ripresa economica”, pun-
inappropriato che ingegneri, mate- riali erano unicamente identificati mondo sta diventando sempre più serie di riflessioni: “Quella dell’E- tualizza Cardinale. Che aggiunge:
matici e filosofi venissero chiamati con la gestione degli iscritti, con complesso e si sta dirigendo verso quo Compenso è una battaglia “Gli sforzi fatti a livello nazionale
a far sentire, in questi grandi corpi, le questioni disciplinari e di tenu- un’altra direzione. La multidisci- sacrosanta, che ora dovrà rico- e internazionale, dai bonus edilizi
la voce di culture diverse. Da un po’ ta dell’albo. Noi abbiamo varcato i plinarietà impone un modello or- minciare daccapo. Io però voglio alle risorse del PNRR, dovranno es-
di tempo il nostro impegno per la confini, un impegno totale di tutti ganizzativo che in Italia purtroppo porre all’attenzione un elemento sere da insegnamento per il futuro,
costruzione di linguaggi plurali delle per far sì che gli Ordini finalmente manca, sia per quanto concerne le in più nella discussione. È neces- lasciando qualcosa di strutturale. Il
professioni italiane ha consentito di potessero diventare interlocutori competenze sia per le tutele sociali sario innovare i meccanismi per il lascito più importante? La realizza-
dare voce ad un importante tassello
importanti per la società. Ebbene, degli stessi lavoratori”. Il concetto compenso ai professionisti: l’im- zione delle opere infrastrutturali in
non eccessivamente frammentato
oggi è proprio così, le rappresen- è chiaro: “La fragilità del merca- porto non può più essere legato tempi rapidi e certi. Lo sforzo degli
di società e, non si sa mai, magari
anche il governo nascente – indi- tanze territoriali hanno voce in to attuale rende precari i rapporti alla portata delle opere. Ecco per- ingegneri deve essere quello di di-
pendentemente dal colore politico capitolo non solo nelle questioni professionali. Un trend negativo ché va impostata una revisione ventare garanti di una trasforma-
- riconoscerà, e sarebbe la prima prettamente afferenti alla pro- che non produce crescita interna. concettuale di tutto il sistema. Il zione sistemica e positiva in que-
volta, questo percorso. fessione, ma anche su tematiche All’estero la situazione è diversa e parametro che lega il valore eco- sto settore”.

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N.8/2022 ottobre
TEMPO DI BILANCI
“PNRR, bonus fiscali, sviluppo
sostenibile e rigenerazione urbana:
gli ingegneri ci sono”
Intervista ad Armando Zambrano, Presidente del CNI, ai margini di un
Congresso che segnerà il rinnovamento elettorale della categoria
È
È il suo ultimo con-
gresso da Presidente.
Da quando 11 anni fa
ha assunto la guida
del Consiglio Nazio-
nale degli Ingegneri.
Da allora, tanta ac-
qua è passata sotto i ponti. Anni
intensi, di battaglie per la profes-
sione, di iniziative e strategie vol-
te a dotare la categoria di un suo
ruolo ben preciso, autorevole e di
prestigio, nella società civile. Ora,
è il tempo di fare un bilancio di un
lavoro lungo, complicato ma entu-
siasmante, fatto di successi, stop
improvvisi e ripartenze che hanno
– per forza di cosa – cambiato la
figura dell’ ingegnere e la visione
della nostra figura professionale
all’esterno. Un mondo completa-
mente trasformato dopo una pan-
demia, una crisi energetica ed una
guerra che stanno minando cer-
tezze e relazioni, anche nel nostro
campo. Un futuro incerto, dunque,
con l’unica certezza della compe-
tenza e delle qualità professionali
degli ingegneri. Da qui bisogna ri-
partire.
Presidente Zambrano, il rinnova-
mento elettorale arriva in un mo-
mento particolarmente delicato
per il quadro geopolitico interna-
zionale: che CNI lascia in eredità,
dopo un decennio abbondante?
“Il CNI è certamente una mac-
china istituzionale più potente
e organizzata di 11 anni fa. Sia-
mo stati in grado di coltivare
nel tempo e costruire relazioni
importanti con enti, istituzio-
ni, associazioni professionali e
mondo della politica. Una serie
di rapporti che mi piace anno-
verare nella cosiddetta ‘Galassia
del CNI’. Un impegno costan-
te, certosino, figlio di un lavoro
giornaliero che ha contribuito ad
accrescere la credibilità e l’auto-
revolezza della categoria. Un te-
soro inestimabile da sviluppare
ulteriormente, dando continuità
alle attività svolte in tale ambito
sino ad oggi. Il sottoscritto, come
tutto il Consiglio uscente, è a di-
sposizione del nuovo Consiglio
per condividere la nostra lunga
esperienza. Tra gli interventi da
adottare, mi piace ricordare il
potenziamento della capacità di
comunicare le nostre iniziative
e i rapporti con gli iscritti, risor-
sa fondamentale per la nostra
categoria. Il mio auspicio è che
la prossima Consiliatura possa
operare in continuità con il lavo-
ro che abbiamo fatto e che agi-
sca per l’affermazione e il raffor-
zamento del ruolo che svolgono
gli ingegneri nel nostro Paese”.
Un nuovo Consiglio nel bel mezzo
di un Congresso: con quale spirito
la categoria si ritrova a Genova?
“L’obiettivo è programmare. Dar
vita a progetti, condividere idee
ed individuare proposte per va-
lorizzare ulteriormente il per-
corso avviato dal CNI. La forza
sociale degli ingegneri è ormai
riconosciuta a livello nazionale.
Ora bisogna introdurre un pro-
gramma innovativo per affronta-
re le nuove sfide di un mondo in
profonda evoluzione. Fondamen-
tale sarà avere una guida forte e
coesa, punto di riferimento per
tutti gli ingegneri, in grado di
dialogare in maniera costruttiva
con le istituzioni e i principali at-
tori economici d’Italia”.
Tante le sfide che coinvolgono gli
ingegneri: a cominciare dall’uti-
lizzo ragionato e ottimale delle
risorse del PNRR.
“Come rete delle Professioni tec-
niche abbiamo stilato numerosi
documenti e dossier, dando vita
ad un gruppo di lavoro dedicato:
ricordiamo che stiamo parlando
di risorse ed investimenti che
riguarderanno tutte le professio-
nalità del nostro sistema. Il vero
nodo da sciogliere, a parer mio,
è quello della semplificazione
delle procedure. Solo così po-
tremo velocizzare gli interventi
e dare nuova linfa vitale alla re-
alizzazione di opere strategiche
per l’Italia. Altra questione, il
principio di sussidiarietà: i pro-
fessionisti sono a disposizione
degli uffici tecnici della Pubblica
Amministrazione per dare il loro
apporto di competenze e cono-
scenze specifiche. A patto, però,
che vi sia una normativa chiara e
univoca in tutto il territorio. Ora,
però, c’è un nuovo passaggio
da approfondire: comprendere
come il nuovo Governo si porrà
nei confronti dell’attuazione del
PNRR. Il nuovo CNI dovrà, in tal
senso, sollecitare l’Esecutivo e
stabilire un rapporto stabile per
cogliere al meglio le opportunità
che arrivano da Bruxelles”.
Altra questione aperta: i bonus in
edilizia e la cessione dei crediti. A
che punto siamo?
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5
“Dopo i recenti interventi nor- che nevralgiche come la sosteni-
mativi speriamo di aver trova- bilità e la rigenerazione urbana:
to un equilibrio tra la necessità si sta facendo abbastanza per
di bloccare le frodi e la volontà perseguire tali obiettivi?
di realizzare interventi utili per “Lo diciamo da tempo: ci vuole
riqualificare il patrimonio im- una legge ad hoc sulla rigenera-
mobiliare italiano. Purtroppo, è zione urbana. Bisogna favorire il
stato perso tanto tempo, quando processo di riutilizzo di consu-
invece l’unica soluzione da met- mo del suolo, pensando ad uno
tere in campo era semplificare sviluppo sostenibile e in grado
lo strumento della cessione del di rispondere ai target fissati a
credito. E invece i continui stra- livello internazionale. L’ impegno
volgimenti amministrativi, con deve essere condiviso da parte
norme su norme, hanno ingar- di tutti gli attori coinvolti: sono
bugliato il settore, creando pro- convinti che gli ingegneri possa-
blemi agli operatori. Le nostre ri- no avere un ruolo da protagoni-
chieste, quindi sono le seguenti: sti in una battaglia di civiltà, fon-
dare certezze con norme chiare damentale per la sopravvivenza
e definitive, prorogando di alme- del nostro pianeta”.
no 6 mesi tutti i bonus in campo.
Solo così i lavori potranno ri- Altra battaglia in stand by, quella
prendere e l’economia tornerà a sull’equo compenso.
girare. In più, vanno date nuove “Spero davvero che il testo pos-
responsabilità al committente. sa vedere la luce in tempi rapidi.
Su questo punto è già in atto un D’altronde, il decreto legge vede
confronto con la nuova maggio- come prima firmataria Giorgia
ranza, che di certo vorrà occu- Meloni… Ormai non c’è più tem-
parsi di una questione spinosa po da perdere, il testo va appro- del lavoro in maniera vincen-
ma vitale per l’edilizia e i tanti vato così com’è. Successivamen- te. Un percorso fondamentale,
professionisti coinvolti”. te si potrà magari intervenire a maggior ragione sul tema dei
di nuovo. A tal proposito, come titoli universitari abilitanti, og-
Sistema economico che si trova a Presidente del CNI sto cercando getto della legge n.163 dell’8 no-
fare i conti con il caro energia e di sensibilizzare i referenti po- vembre 2021. Lo svolgimento del
l’aumento dei costi dei materiali: litici dei vari schieramenti sulla tirocinio rappresenta il momen-
come intervenire per scongiurare necessità di dare il via all’ iter to in cui gli Ordini e i collegi pro-
il default di tante imprese? parlamentare per dare l’ok de- fessionali, sono chiamati a farsi
“Tutto nasce dall’aumento indi- finitivo al documento. Il tema è direttamente carico della forma-
scriminato dei costi delle mate- delicato e non ammette deroghe. zione professionale degli stu-
rie prime. Una situazione contin- La categoria non può permetter- denti, riducendo così ragione-
gente legata ai venti di guerra e si di aspettare ancora per avere volmente al minimo i problemi di
alla pandemia. E proprio quando dei compensi equi e rispettosi preparazione alla prova pratica
si poteva intervenire con misure della dignità dei professionisti”. valutativa, affrontata solo all’e-
e normative ad hoc, non si è fatto sito di uno specifico percorso
nulla per prevenire crisi che oggi Come immagina il professionista formativo”.
sono deflagrate in tutta la loro del futuro?
drammaticità. Oggi molte azien- “Bisogna ripartire dalla forma- Nuovo Governo: quali devono es-
de non riescono ad assolvere ai zione e dalle competenze. L’Uni- sere le richieste degli ingegneri?
loro compiti anche perché nel versità deve fornire quelle basi “La Politica ci deve utilizzare nel
tempo, con l’arrivo degli incen- culturali ampie su cui costruire modo più intelligente possibile.
tivi fiscali, hanno acquisito così un avvenire solido, fatto di com- Noi sappiamo bene quanto va-
tanti lavori che, complice anche petenze differenti. Ormai non si liamo, quanto sia duro diventa-
il blocco della cessione del cre- possono fare distinguo: le cono- re ingegneri e mantenere poi un
dito, non sono più in grado di scenze sono trasversali e chi si livello di preparazione e compe-
assolvere. Ecco perché occorre fossilizza su un’unica specializ- tenza alto. Ciò che chiediamo è
dilatare le tempistiche: le impre- zazione è perduto. Ecco perché di poter fornire all’Esecutivo un
se non possono lavorare con la l’esperienza, il confronto e il dia- contributo fattivo nella defini-
spada di Damocle di dover chiu- logo con le varie professionalità, zione e nell’applicazione delle
dere per forza entro una certa anche a livello internazionale, è norme afferenti ai nostri ambiti
data determinati interventi. Non fondamentale per essere com- di intervento. Gli ingegneri devo-
è possibile. Allo stato dell’arte, petitivi ad ampio raggio. In un no finalmente essere riconosciu-
ci vorranno almeno 30 anni per quadro così descritto, gli Ordini ti come una risorsa spendibile
dare un nuovo volto al mattone devono assumere sempre di più per il Paese, sia nel privato che
italiano. Bisogna agire tenendo un ruolo predominante in am- in ambito pubblico, ricongiun-
presente questa cronologia”. bito formativo, fornendo quel gendoci al famoso principio di
supporto necessario ai giovani sussidiarietà. In una frase unica
Il congresso sarà anche l’occa- laureati, così da poter entrare potremmo sintetizzare così: noi
sione per fare il punto su temati- immediatamente nel mercato ci siamo”.
 N.8/2022 ottobre

Pagine a cura di Patrizia Ricci

66° CONGRESSO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI

66° Congresso CNI:

un’occasione per guardare
oltre i confini Diversi aspetti del PNRR saranno al centro dell’evento

D
Digitalizzazione, in fondo capitale. Servono anche
innovazione, com- interventi per ridurre le emissioni
petitività e cultura; pro-capite di gas clima alteranti,
rivoluzione verde rimaste sostanzialmente inalterate
e transizione eco- nel 2019, per rimediare alle quali
logica; infrastrut- occorrono ammodernamenti tec-
ture per una mobilità sostenibile; nologici.
Istruzione e ricerca; inclusione e Altro tema di rilevante importanza
coesione; salute. Come ormai ben è quello della rigenerazione ur-
noto, sono sei le missioni in cui si bana e del consumo di suolo. Nel
articola il Piano Nazionale di Ri- PNRR vengono richiamate le stime
presa e Resilienza (PNRR), per le dell’Ispra (Istituto superiore per la
quali sono previsti, nell’arco tem- protezione e la ricerca ambientale)
porale 2021-2026, una serie di inve- secondo cui “nel 2017, il 12,6% della
stimenti e riforme in risposta alla popolazione italiana viveva in aree
crisi pandemica. re e sostenibilità ambientale sono, ficazione dell’approvvigionamento modo con il Consiglio Superiore classificate a elevata pericolosità
Digitale e transizione ecologica, cui dunque, gli elementi trainanti e gli energetico, l’Europa sembra esse- dei Lavori Pubblici, organismo fon- di frana o soggetti ad alluvioni.” È
spetta la fetta più consistente de- obiettivi al centro delle azioni del re arrivata impreparata all’attuale damentale per il Paese”. Sinergia e probabile che il dato attuale sia
gli stanziamenti, sono gli elementi Piano, le riforme, come del resto crisi energetica. forte e costruttiva collaborazione ancora più preoccupante. C’è quin-
trainanti del piano che vuole pre- più volte affermato e pressan- Alla luce di queste forti vulnerabi- che, attraverso la partecipazione di la necessità di un vasto inter-
figurare un’Italia moderna tecno- temente richiesto anche in sede lità, molti Governi Europei, e l’Italia al tavolo di partneriato e alla cabi- vento per mettere in sicurezza il
logicamente e più sostenibile am- europea, sono le condizioni impre- tra questi, fanno fatica a sostene- na di regia sul PNRR, e ancora con territorio e per il suo corretto uso.
bientalmente. Il Piano si inserisce scindibili per il suo successo. re le conseguenze del conflitto, ad la Commissione di monitoraggio Su tutti domina la questione della
in un quadro più ampio di fonti di Pubblica Amministrazione, giu- aiutare la ripresa dei territori e a sui Bonus edilizi, ha portato all’e- semplificazione normativa come
finanziamento, che includono non stizia, semplificazione della legi- programmare un piano di rilancio spressione di “documenti e indi- “pratica per la modernizzazione
solo il Next Generation EU ma an- slazione e promozione della con- per un’economia. Ecco, dunque, cazioni utili per le forze politiche del Paese”. Come più volte affer-
che finanziamenti della politica di correnza, sono i quattro campi che diventa ancora più urgente che governeranno il Paese”, come mato dal Presidente Zambrano
coesione europea per il periodo prioritari individuati per le riforme. analizzare le opportunità offerte ribadito dal Prof. Tiziano Treu, Pre- “qualunque tentativo di ripresa
2021-2027, risorse ordinarie statali Due ambiti sono, peraltro, stret- dal PNRR all’economia delle città, sidente del CNEL, a margine del economica e, ancor più, di moder-
e risorse aggiuntive dedicate agli tamente connessi, quello della con particolare riguardo ai settori convegno “PNRR, Codice dei con- nizzazione del Paese passa da una
interventi complementari al PNRR. digitalizzazione e della semplifica- più coinvolti e alle priorità del ter- tratti, sicurezza infrastrutture ed radicale semplificazione di molte
Il Recovery Plan rappresenta per zione amministrativa. Infatti, solo ritorio e degli operatori economici. edifici, bonus edilizi, norme tecni- procedure di competenza della
l’Italia un’occasione unica per in- con un efficace piano di ammo- che, rigenerazione urbana”, svolto- Pubblica Amministrazione”.
dirizzare la spesa verso una cre- dernamento della digitalizzazione IL RUOLO STRATEGICO DELLE si lo scorso settembre a Salerno. In Delle diverse riforme previste dal
scita intelligente, sostenibile e – l’Italia occupa il venticinquesimo PROFESSIONI TECNICHE quell’occasione, è stata affermata PNRR (riforma fiscale, riforma della
innovativa. Inoltre, rappresenta posto tra i 27 Paesi europei per li- Il 66° Congresso Nazionale CNI la necessità della semplificazione P.A. e riforma della Giustizia) quella
per i professionisti dell’area tec- vello di digitalizzazione – si potrà “Confini. Linguaggi, progetti e idee delle procedure indispensabile legata alla semplificazione appa-
nica una grande opportunità di ottenere un successo nel campo per un futuro sostenibile” rappre- per affrontare, nei tempi previsti, re indubbiamente la più sfidante
essere interpreti della transizione della semplificazione della Pubbli- senta un ulteriore momento di una delle principali sfide del PNRR: e anche la più complessa, perché
verde e digitale del Paese. In tal ca Amministrazione. confronto per la categoria e un’oc- “rendere strutturale in Italia ciò “sfugge per i mille rivoli di norme
senso, è sufficiente pensare che casione per ribadire il ruolo stra- che siamo costretti a fare a causa e procedure di controllo stratifica-
dei 200 miliardi di euro stanziati IL CONTESTO INTERNAZIONALE tegico che le professioni tecniche delle emergenze”, come dichiarato te nei decenni, procedure spesso
dal PNRR, quasi 94 sono destinati Dalla generazione del Piano, lo possono avere per attuare tutti i da Giovanni Cardinale, Vicepre- obsolete se non del tutto inutili”.
a investimenti che richiedono una scenario internazionale è pro- progetti che il governo ha volu- sidente del CNI. Sono diversi gli Ogni tentativo, negli anni passati,
elevata intensità di competenze in fondamente mutato. Se, infatti, il to incentivare proprio attraverso aspetti del Piano che il Congresso di semplificare ha sempre portato
ingegneria. piano originariamente è nato per il PNRR. I temi al centro dei sei Nazionale CNI considera possano a risultati piuttosto insignificanti,
I professionisti tecnici italiani – in provvedere alle necessità emerse moduli in cui si articolano i lavori meritano un’attenzione particolare con l’aggravante di avere spes-
particolare la categoria degli inge- nei vari paesi Europei con la pan- congressuali, dedicati a Crisi ener- da parte degli ingegneri. so generato nuove norme che si
gneri – sono ben consapevoli della demia, tuttavia, l’attuale contesto getica: soluzioni e opportunità; In primo piano la questione della sono aggiunte a quelle esistenti.
sfida che attende il Paese e sono di politica internazionale, con la Economia e sicurezza negli scenari crisi energetica e delle possibili so- L’auspicio è che il PNRR possa rap-
pronti a raccoglierla, come dimo- guerra in Ucraina che sta compli- geopolitici; Ingegneria per la rige- luzioni per far fronte alla richiesta presentare l’occasione per agire in
stra la creazione all’interno della cando un quadro economico glo- nerazione urbana e il green buil- di indipendenza dal gas – cambia- tal senso e che tale occasione non
Rete delle Professioni Tecniche bale già provato da una lunga fase ding; Infrastrutture, reti e sviluppo mento già in atto – e di abbandono venga sprecata. Se questa sfida
(RPT), di uno specifico gruppo di di stagnazione, e le fluttuazioni del territorio: le sfide del PNRR; delle fonti fossili, come imposto verrà colta il “PNRR avrà comun-
lavoro dedicato al Recovery Plan dei prezzi dei combustibili stanno Competenze, organizzazione, co- dalla transazione energetica vo- que innescato una nuova modalità
che ha prodotto una serie di pro- producendo allarmanti effetti a municazione: il professionista del luta dall’Unione Europea per far virtuosa di progettare, che segnerà
poste, sia in termini di progetti che cascata su un’economia mondiale futuro e Appalti e semplificazione: fronte ai cambiamenti climatici. Un la strada per gli anni futuri: un con-
di riforme necessarie per una loro già colpita dal Covid-19 e dal cam- verso un nuovo contesto normati- percorso che non si prospetta bre- nubio tra sostenibilità ambientale
efficace realizzazione. biamento climatico. Questa crisi vo, ne sono la riprova. vissimo, ma al quale certamente e semplificazione”.
multidimensionale rischia di com- In questi ultimi anni, come più vol- la categoria delle professioni tec- Il 66° Congresso del CNI è l’occa-
L’AGENDA DELLE RIFORME promettere anche il percorso verso te sottolineato dal Presidente CNI, niche può fornire risposte decisive sione per fornire alcune delle ri-
E IL PNRR l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite Armando Zambrano, è “cresciuta proponendo una serie di soluzioni, sposte e, soprattutto, con le parole
Se transizione ecologica ed ener- (SDGs). Nonostante la progressiva la capacità del Consiglio Nazionale tra le quali rientrano, ad esempio, di Gianni Massa, Vicepresidente
getica, utilizzo responsabile delle integrazione energetico-climatica degli Ingegneri di interloquire con le comunità energetiche, alle qua- Vicario CNI, “accendere le scintille
risorse naturali, economia circola- e i vari passati tentativi di diversi- tutte le istituzioni e in particolar li il PNRR ha riservato 2,2 miliardi del cambiamento possibile”.

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 N.8/2022 ottobre

INGEGNERIA PER LA RIGENERAZIONE URBANA

E IL GREEN BUILDING
menti di città e territori – possa
essere sempre considerato come
guida per la pianificazione del
territorio. Patrick Geddes, uno dei
‘padri’ dell’urbanistica moderna
alla fine dell’800, diceva che è im-
perativo per ciascuno di noi pro-
vare a raggiungere una stella nel
cielo; non la raggiungeremo mai
ma ci permetterà di muoverci sicu-
ri in una direzione indicandoci una
strada che ci porterà ovunque ma
mai verso il basso. La pianificazio-
ne del territorio deve individuare
una linea di intervento precisa,
condivisa a più livelli, da perse-
guire senza tornare indietro. Con il
piano PNRR si è proceduto al con-

Le sfide del PNRR: verso una

trario; sono arrivate delle risorse
ineguali, alcuni sostengono para-
gonabili se non superiori a quelle
del piano Marshall, ma sono state
assegnate senza una preventiva e

nuova legge di princìpi per il ragionevole valutazione dei biso-

gni. Certamente il piano ha indivi-
duato delle priorità, delle linee di
intervento – tra cui, ad esempio, la

governo del territorio transizione ecologica e digitale, la

Intervista a Paolo La Greca, Presidente del CeNSU del PNRR, cosa comporterebbe la
mancanza di una legge di principi
riforma del sistema giudiziario, etc.
– ma se consideriamo che non c’è
azione che non abbia ricadute ter-
ritoriali, sono proprio quest’ultime
che, a mio modo di vedere, vanno
opportunamente poste al centro

D
Da anni si discute ancora in vigore – spiega La Greca leggi provinciali costituiscono il sul governo del territorio? della questione. Siamo al parados-
sulla necessità di ri- – e in assenza dell’approvazione mosaico complesso ed eteroge- “Indubbiamente, dobbiamo con- so; viviamo la transizione da una
scrivere una nuova di una legge di princìpi esso con- no che regola in Italia il “governo siderare l’emergenza dettata lunga fase nella quale il Piano ur-
legge “urbanistica”. tinua a costituire la cornice all’in- del territorio”, locuzione che ha dall’attuazione del PNRR. Tutta- banistico faticava per l’assenza di
Quella attualmente terno della quale deve operare la sostituito quella di “urbanistica” via, in merito al PNRR, ritengo che risorse a quella attuale con tante
in vigore, la Legge legislazione regionale. L’avvio del nella nostra Costituzione, dopo la vada richiamata una circostan- risorse ma senza un Piano. Ma vi è
Urbanistica 1150 del decentramento regionale negli riforma introdotta con la Legge di za particolarmente significativa di più. Se l’urbanistica, nella nuova
1942, ha più di ottant’anni e mo- anni Settanta del secolo scorso e riforma costituzionale 3/2001. emersa proprio nella fase iniziale formulazione costituzionale, coin-
stra fatalmente i segni impietosi la riforma costituzionale del Titolo Il CeNSU, l’INU e la SIU hanno rite- di redazione del piano, allorquan- cide con il governo del territorio,
del tempo trascorso. Il suo impian- V hanno fatto venir meno, da tem- nuto di istituire una Commissione do da parte dell’Unione Europea per proprietà transitiva siamo di
to, nonostante i tanti rimaneggia- po, l’ interesse ad approvare una speciale per analizzare sincroni- vennero sollevati dubbi, anche fronte alla situazione perversa di
menti introdotti nel lungo periodo nuova legge nazionale. È accadu- camente queste leggi e avviare rilevanti, sulla mancanza di ca- disporre di risorse ingenti senza
trascorso dalla sua approvazione, to così che nel corso degli ultimi una riflessione congiunta che ha pacità di organizzazione e pia- un Governo del Territorio efficace.
tradisce “una visione centralistica trent’anni, le leggi regionali han- portato all’individuazione di una nificazione del nostro Paese. In È un’anomalia da superare. Ecco
dello Stato e un’interpretazione dei no subito un’evoluzione, secondo prima selezione dei princìpi fon- effetti, queste perplessità furono perché, oggi, la riforma di una ‘Leg-
problemi del territorio e della città, indirizzi e approcci diversi da re- damentali cui ispirare una nuova espresse in ragione del fatto che ge di princìpi’ per il governo del
con cui dovrebbe misurarsi, non gione a regione che non sono stati legge sul governo del territorio. Gli lo scenario normativo italiano è territorio in Italia che possa assi-
più condivisibile”. Occorre prende- introdotti nella legislazione nazio- esiti del lavoro della Commissione del tutto estraneo a quegli avan- milare e fare tesoro delle numero-
re atto che essa non interpreta più nale, ancora saldamente ancorata sono stati pubblicati da Il Sole 24 zati modelli europei del governo se esperienze che ci sono state in
le città e i territori dell’Italia con- alla legge del 1942. Tuttavia, ogni Ore in un Dossier di “NT&Ediliza” del territorio, coerenti e meglio questi anni nelle regioni e quindi
temporanea, per i quali dovrebbe volta che si verifica l’eventualità di dell’aprile del 2021 e, a seguito consolidati con i nuovi statuti trasferire dei principi condivisi sul-
indicare metodi e strumenti di go- un ricorso contro le leggi regionali della istituzione di sette tavoli, disciplinari, promossi dai conte- le linee di intervento del PNRR è si-
verno, e che il quadro nazionale è le più alte magistrature, compre- con competenze distinte, è stato sti normativi caratterizzati da un curamente un tema estremamente
rimasto fermo alla Legge 1150 e ai sa la Corte costituzionale, richia- prodotto un documento articolato processo di convergenza sempre importante”.
tentativi di riforma contenuti nella mano il contrasto ai datati quadri – pubblicato da “L’Ingegnere Ita- più conforme ai nuovi campi del-
legge ponte 765 del 1967, sfociata nazionali, spesso allineandosi alla liano” nel numero 380. la pianificazione. Nella maggior Anche se la “Legge di princìpi”
nel decreto sugli standard (D.M. n. Legge 1150 in spregio alle faticose parte dei Paesi Europei, infatti, cui si sta pensando dovrebbe
1444 del 2 aprile 1968). innovazioni introdotte dalle leggi Presidente, com’è strutturata la si ragiona per programmazioni e privilegiare un impianto norma-
Nel grande cantiere delle riforme regionali. Una situazione certa- proposta emersa dal lavoro della pianificazioni sia economiche che tivo sobrio ed essenziale, è mol-
che l’attuazione del PNRR dovreb- mente complessa che deve essere Commissione? territoriali regolarmente espresse. to probabile che si determini un
be inaugurare, la messa a punto di sanata”. “Dal lavoro della Commissione, In sostanza, quello che ci veniva ri- significativo disallineamento tra
una legge di princìpi sul governo Le normative del 1942 e del 1967 in- articolata in sette tavoli di lavoro, chiesto era di riprendere le buone le scadenze tassative imposte
del territorio dovrebbe costitui- fatti, dice il Presidente del CeNSU, è emersa la proposta di una legge pratiche di una programmazione dall’implementazione del PNRR e
re un passaggio obbligato anche “sono costruite a partire di un mo- fatta di pochi articoli, in grado di e pianificazione rigorosa, in grado i tempi, inevitabilmente più lun-
per gli effetti positivi che tale dello di Stato e di società comple- rendere più fondate le leggi regio- di prevedere gli esiti che le ingenti ghi, della riforma del governo del
provvedimento potrebbe com- tamente diverso da quello odierno. nali di nuova generazione, carat- risorse del PNRR avrebbero avuto territorio. Come si può ovviare a
portare, soprattutto in vista della La 765, ad esempio, era orientata, terizzata da procedure più snelle sul territorio. Questa circostanza è questo?
riorganizzazione della Pubblica così come gli standard, a regolare e trasparenti per la formazione particolarmente significativa, so- “Credo che questo possa essere
Amministrazione. Sulla necessità una città che si espandeva. Inter- degli strumenti urbanistici che, prattutto perché negli ultimi anni, superato attraverso un metodo di
di una rinnovata pianificazione venire oggi sulla città che esiste, al tempo stesso, si riveli cruciale assillati dall’urgenza dell’imme- lavoro che, auspicabilmente, po-
urbanistica e territoriale che deve per così dire ‘costruire sul costru- per l’accelerazione della spesa e diato e con la preoccupazione trebbe darsi il nuovo Governo, con
tornare al centro delle azioni di ito’, che è l’esigenza principale, l’attuazione delle linee di inter- di dover fornire delle risposte a il quale, da una parte, semplificare
governo, soprattutto nella pro- contenendo il consumo di suolo o vento più complesse e ambiziose problemi contingenti, in Italia si la materia e dall’altra evitare per-
spettiva del PNRR e delle ingenti migliorando l’efficienza energetica del Piano Nazionale di Ripresa e è smarrita l’idea di una program- corsi accidentati per conseguire
risorse che esso mobiliterà per per la mitigazione dei cambiamen- Resilienza, tra cui soprattutto la mazione sistematica, elaborata, risultati in tempi brevi. Un’ipotesi
il nostro Paese, abbiamo sentito ti climatici, necessita di strumenti transizione ecologica, il conteni- seria e rigorosa e continuativa a – e credo che i temi affrontati dal
Paolo La Greca, Presidente del basati su princìpi ai quali le Re- mento del consumo di suolo, la livello nazionale, regionale e loca- Congresso CNI vadano proprio in
CeNSU - Centro Nazionale di Studi gioni hanno provato a uniformarsi, rigenerazione urbana”. le. Quello che serve per il governo questa direzione – potrebbe esse-
Urbanistici. singolarmente, recependoli nono- del territorio è uno strumento che re quella di creare e costruire un
“Il punto è che questo obsoleto stante l’indifferenza dello Stato”. In vista dei tanti cantieri a cui – pur aggiornato, ove e quando rapporto preciso tra il piano del
quadro normativo è ovviamente Diciannove leggi regionali e due dovrebbe dare il via l’attuazione necessario in funzione dei muta- PNRR e le questioni della rigene-

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razione urbana. È necessario che
il Governo dia in forma sintetica
un’indicazione sulle politiche da
perseguire in materia di città, ter-
ritorio e ambiente, individuando
strategie, azioni e priorità. Questo
è fondamentale perché tutte le
azioni del PNRR – dalla questione
legata alle energie rinnovabili alla
sicurezza degli edifici, dalla transi-
zione ecologica a quella digitale e
così via – fatalmente poggiano sul-
la struttura fisica delle città, sugli
edifici, sulle scuole e le infrastrut-
ture urbane. In tal senso, diven-
ta rilevante fornire degli indirizzi
precisi in modo che un intervento
di rigenerazione urbana incorpori
al suo interno queste questioni.
Il raggiungimento dello standard
è demandato non solo a leggi di
natura urbanistica, ma a quello
che all’interno del CeNSU è stato
definito un ‘pacchetto differen-
ziato di misure di rigenerazione’,
ovvero un complesso di provvedi-
menti che riguardi materie tra loro
interconnesse, tra le quali figurano
la riduzione del consumo di suolo,
nell’ottica di non utilizzare nuovo
suolo ma quello esistente, la ri-
qualificazione della città pubblica
e il quadro complessivo della rige-
nerazione urbana stessa. Queste
tre grandi questioni, incluse in una
prospettiva unitaria, consentiran-
no di potere fornire subito alcuni
princìpi fondamentali attraver-
so i quali è possibile immaginare
l’impostazione degli interventi
conseguenti alla programmazione
del PNRR e alle azioni finanziarie
del piano. Non è una novità, basta
guardare a quanto fatto in molti
Paesi europei”.
Qual è il modello legislativo più
idoneo a cui ispirarsi?
“In altri paesi Europei sono sta-
ti fatti interventi connessi al re-
cupero di grandi aree dismesse
attraverso principi che contem-
plassero azioni integrate. Uno
tra tutti lo schema delle Interna-
tionale Bauausstellung (IBA) – le
mostre internazionali dell’edilizia
– utilizzato dalla Germania, dagli
anni ’80 in poi, per riqualificare
città in crisi come Berlino, territori
industriali degradati come la Ruhr
e il Brandeburgo e il grande esem-
pio di Amburgo, con Hafen City e
la rigenerazione di Elben Island.
Questi interventi sono sempre
avvenuti nella prospettiva di una
rigenerazione vera di intere por-
zioni di città e non di una somma-
toria di singoli interventi edilizi o
sulle infrastrutture, con progetti
unitari riguardanti interventi sul
verde, sulle infrastrutture, sull’e-
dilizia privata e sulla nuova edi-
lizia pubblica, sui servizi. La Ger-
mania ha definito per legge solo
i principi fondamentali e alcuni
obiettivi prioritari da raggiunge-
re, sostenendo finanziariamente
i progetti dei lander e delle città
che li mettevano in attuazione.
Uno schema che ha dimostrato di
funzionare più che egregiamente
riducendo al minimo gli oneri bu-
rocratici e aprendo la strada alla
progettualità pubblica e privata”.
Operativamente come si può pro-
cedere?
“Sul tema della rigenerazione ur-
bana ci sono delle proposte di
9
più puntuali e circoscritti piuttosto rio delle Regioni, certamente non duplice dimensione di ridurre il
che a una legge complessiva”… tutte uguali a livello prestaziona- disagio abitativo e favorire l’ in-
“Certamente e non potrebbe es- le, hanno restituito forme diverse clusione sociale. Il Piano, rivolto
sere diversamente. Il Centro Na- di ideazione. In ogni caso, credo a Regioni, Comuni e Città metro-
zionale di Studi Urbanistici è un che i PUI rispetto alle diverse città politane è finalizzato alla rigene-
organismo strettamente colle- abbiano consentito agli Enti pre- razione, in un’ottica di innova-
gato al Consiglio Nazionale degli posti – Enti nuovi che risentono zione e sostenibilità, di tessuti
Ingegneri. Ci muoviamo in piena dell’impoverimento amministra- e ambiti urbani particolarmente
sintonia costituendo di fatto uno tivo e funzionale che hanno avu- degradati e carenti di servizi e
strumento operativo del CNI sulle to a seguito dell’abolizione delle non dotati di adeguato equipag-
questioni urbanistiche e di politi- Province – di ritrovare quel senso giamento infrastrutturale. Questo
ca del territorio”. di completezza dell’azione che, modo di agire rappresenta un’a-
come ho detto all’inizio della no- zione corretta. Se queste opera-
Riguardando la strategia e la vi- stra conversazione, il PNRR non ha zioni anziché essere episodiche
sione del territorio con le città avuto. In quest’ottica, possiamo diventassero strutturali, cioè se
Paolo La Greca metropolitane come protagoniste, affermare che siano le esperienze il Governo nel decennio o nel
legge al vaglio del Parlamento che i Piani Urbani Integrati (PUI) po- più qualificate per dare ai diffe- ventennio a seguire proponesse
con la fine delle varie legislature trebbero rappresentare la parte renti canali di finanziamento una un’azione ordinata e sistematica
purtroppo non hanno ancora avuto più innovatrice del PNRR? unitarietà di progetto e di azione”. sulla riqualificazione delle peri-
esito positivo: il Disegno di Legge “Un punto di avvio importante ferie e del patrimonio pubblico,
n. 1131 ‘Misure per la Rigenerazio- per questo nuovo processo può All’interno del PNRR, qual è l’o- si potrebbe disporre di una pro-
ne urbana’ e quello sul consumo essere ben rappresentato dai biettivo del Programma Innovati- grammazione ragionevole che
di suolo, reiterato dal 2013 fino PUI: sono dei programmi che, in vo Nazionale per la Qualità dell’A- consentirebbe di avere il tempo
all’anno scorso. È bene riguardare qualche modo, hanno chiamato in bitare (PINQuA)? per valutare i bisogni, di ragio-
questo insieme di norme, provve- causa proprio i singoli territori, nel “Il PINQuA è nato con una dota- nare sulle necessità, di ritornare
dendo a un loro snellimento. Molto senso di borghi, periferie e servizi zione di finanziamento piuttosto a una programmazione e piani-
spesso si tratta di dispositivi parti- d’area. In particolare, i PUI hanno rilevante che derivava dal Piano ficazione ordinaria legata alle
colarmente complessi per la con- proposto, pur con la rapidità con Periferie del 2017 per interventi scelte urbanistiche che vengono
tinua introduzione di nuovi stru- cui ogni azione legata al PNRR un po’ settoriali, in quanto legati compiute e, infine, di avere una
menti, quasi che quelli esistenti deve essere condotta, una strut- alla riqualificazione del patrimo- visione complessiva del sistema
non fossero sufficienti. L’obiettivo tura di organizzazione – riservata nio dell’edilizia residenziale pub- urbano. Occorre scegliere dove
è quello di arrivare ad avere un alle 14 città metropolitane italia- blica nella rigenerazione di quar- intervenire e legare il programma
documento programmabile con il ne, 11 nella penisola e 3 in Sicilia – tieri degradati, che sono serviti delle opere pubbliche alle azioni
quale compiere i primi passi per che ha fatto emergere un diverso da apripista per i PUI, che costi- di riqualificazione urbana. Se tut-
una riforma che possa muoversi senso di ciascuna di queste aree tuiscono, di fatto, un’estensione to questo potesse tornare a esse-
sui grandi capitoli, ovvero consu- nei diversi contesti territoriali. In dei PINQuA. La finalità principale re una programmazione ordina-
mo di suolo, riqualificazione della funzione dei differenti livelli di delle proposte ammesse al finan- ria, assistita con regolarità anche
città pubblica, rigenerazione urba- maturità e di qualificazione delle ziamento del PINQuA è quella di da risorse finanziarie, potremmo
na e il recupero delle aree periferi- esperienze di governo del territo- una riqualificazione urbana nella segue pag. 10
che ed esterne alle città che, oggi,
costituiscono il grande e dramma-
tico tema delle città italiane e non
solo, in termini di degrado fisico e
sociale. Perché con le tempistiche
imposte dal PNRR, non si arriverà a
esitare una nuova legge urbanisti-
ca nazionale. Nuova legge urbani-
stica nazionale della quale, peral-
tro, c’è un bisogno limitato perché
non si potrà più avere una legge
che regola tutto a livello naziona-
le esclusivo, dato che la modifica
dell’art. 117 della Costituzione ha
inserito l’urbanistica e il gover-
no del territorio nella cosiddetta
legislazione concorrente, per cui
rientrano nei compiti dello Stato
i principi generali, mentre spetta
alle Regioni, nella loro autonomia,
il dettaglio delle azioni. Questo per
evitare il rischio che l’accelerazio-
ne dei processi decisionali metta
a repentaglio alcuni fondamentali
strumenti di tutela dell’ambiente e
del territorio, puntando ad esem-
pio su alcuni obiettivi di breve ter-
mine che, senza interferire con il
‘cantiere’ della legge del governo
del territorio, possano mettere in
Bologna,19/22 ottobre 2022
sicurezza il governo del territorio Siamo a Bologna
e la stessa fattibilità delle linee di dal 19 al 22 ottobre
intervento del PNRR. Una sorta di
strategia a ‘due velocità’”.
Queste dichiarazioni sono in linea
con quanto recentemente espres-
so dal presidente CNI, Armando
Zambrano, che, a proposito della
necessità di una legge sulla rige-
nerazione urbana, ha ribadito la
Sismicad
necessità di “un provvedimento
che abbia coraggio di dare pre-
mialità serie e corsie efficaci per
intervenire sull’esistente, che sia
collegato a una norma sulla ri-
Tante funzionalità un unico software
duzione del consumo di suolo”, Scopri tutte le offerte su www.concrete.it
aggiungendo che in attesa di una
norma “occorrerà valutare se non
sia più utile pensare a interventi
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INGEGNERIA PER LA RIGENERAZIONE URBANA

E IL GREEN BUILDING
continua da pag. 10 sa a terra delle riforme. Lei cosa ne Paese. Un altro tema di estrema ti presuppone tre parole chiave: lo scorso settembre, in cui sono
pensa? rilevanza, in questo momento, è l’efficienza dell’Amministrazione, stati presentati gli esiti del lavoro
“Il governo del territorio e le azioni la reale operatività della capacità l’efficacia dell’operazione e la pro- che la Rete delle Professioni Tec-
uscire dall’emergenza e, al con- sulle città devono avere la capacità di formulare la spesa. Tema che il duttività, che deve essere sem- niche ha svolto nella assistenza
tempo, assicurare la qualità del di confrontarsi con la dimensione Presidente Zambrano ha più vol- pre e comunque valutata. Perché alle strutture centrali nella defi-
progetto complessivo”. del reale, con lo spessore del reale. te sottolineato. I PUI ne sono un un’Amministrazione Pubblica che nizione di questioni epocali. Una
Spesso ci troviamo nella condizio- esempio. Si ritiene che, essendo abbia come fine ultimo il miglio- fra tutte, la necessaria rivisitazio-
Quanto conta, quindi, l’ascolto del ne di ritenere che le soluzioni ab- già stati assegnati alcuni miliar- ramento della qualità dei servizi ne degli standard urbanistici ed
territorio? biano una dimensione ancora uto- di alle città metropolitane, questi ai cittadini e alle imprese – scopo edilizi, ancora legati alla legge del
“Lo stile di governo del territorio, pistica, ma personalmente, credo soldi siano già spesi, invece non è fondamentale di un’azione di po- Decreto Ministeriale del 2 apri-
per promuovere politiche pubbli- che la realtà sia molto più impor- così. Ci sono ancora dei progetti da litica pubblica – senza efficienza, le 1968 n. 1444 costruito 50 anni
che volte al bene collettivo, deve tante di un’immagine utopistica fare. Inoltre, in merito alla redazio- efficacia e produttività non va da fa per una città che cresceva e si
essere sempre caratterizzato da per cambiare le cose. Le Corbusier ne dei progetti, spesso si riscontra- nessuna parte. Tre temi che vanno sostituiva alla campagna circo-
due parole chiave: la partecipa- diceva: ‘Non si rivoluziona facen- no delle carenze nelle Pubbliche posti come centrali”. stante. Adesso che il tema fonda-
zione e l’ascolto. Non si può ri- do le rivoluzioni, ma si rivoluziona Amministrazione alle quali è diffi- mentale è quello di ‘costruire sul
spondere a veri bisogni sociali se portando le soluzioni’. In questo cile sopperire in quanto i progetti In questo contesto, qual è il ruolo costruito’, rimanendo all’ interno
non si è in grado di ascoltare, di senso, quindi, potrebbe essere uti- non possono essere affidati a libe- del CNI? della città già costruita, è chiaro
capire e di consentire una parte- le provare a definire un documen- ri professionisti se non attraverso “Il ruolo del CNI è molto impor- che quelle regole e quegli stan-
cipazione più aperta. Il Comitato to nazionale che contenga pochi una lunga e complessa procedura tante e non solo in termini di dard debbano essere rivisti. Più
europeo delle Regioni (CdR) ha principi, chiari da considerare ba- di gare che in Italia è molto farra- suggerimenti concreti, così come governi hanno provato ma ancora
posto questi due elementi – par- silari, ma che abbiano immedia- ginosa. È quindi vero che le risorse chiaramente evidenziato dal Pre- non sono arrivati a un esito nel
tecipazione e ascolto – come cen- tamente un’operatività sui temi di sono state già destinate e assegna- sidente Zambrano anche nella ridefinire lo standard in funzione
trali e propedeutici alle scelte di cui abbiamo appena parlato. Se te alle città, ma queste dovrebbero sintesi finale presentata al conve- della città che esiste. Occorre fare
governo”. non riusciremo a formulare questo rendere i progetti operativi entro gno di Salerno ‘PNRR, Codice dei in modo la città che esiste abbia
tipo di strumento, avremmo spre- il 2026, cioè cantierati e realizzati. contratti, sicurezza infrastrutture le necessarie dotazioni pubbli-
Un altro problema che affligge il cato la grande opportunità che Il tempo è molto poco… La messa ed edifici, bonus edilizi, norme che, non più realizzabili con le
nostro paese è la capacità di mes- rappresenta il PNRR per il nostro a terra delle riforme e dei proget- tecniche, rigenerazione urbana’ forme e i parametri”.

INFRASTRUTTURE, RETI E SVILUPPO DEL TERRITORIO:

LE SFIDE DEL PNRR

Una procedura speciale per

e snellimento delle procedure –
convertito, con modificazioni, dalla
legge 29 luglio 2021, n. 108, al fine
di conseguire gli obbiettivi di cui

le grandi opere del PNRR: il

al regolamento (UE) 2021/240 del
Parlamento europeo e del Consi-
glio del 10 febbraio 2021 e al rego-
lamento (UE) 2021/241 e del Con-

ruolo centrale del Consiglio

siglio del 12 febbraio 2021, presso
il Consiglio Superiore dei Lavori
Pubblici è stato istituito, fino al 31
dicembre 2026, un Comitato Spe-

Superiore dei Lavori Pubblici

ciale, da me presieduto, per l’e-
spressione dei pareri tecnici di cui
all’articolo 44, comma 1, del pre-
sente Decreto e per l’emanazione
della determinazione motivata, ai
Intervista a Massimo Sessa, Presidente Generale del CS.LL.PP. e del Comitato Speciale PNRR sensi del comma 6 del medesimo
articolo 44, in relazione agli inter-
presso il CS.LL.PP. e ad Andrea Ferrante, Direttore Generale della Struttura di supporto al Comi- venti indicati nell’Allegato IV”.
tato Speciale PNRR
Da chi è composto il Comitato Spe-

N
ciale PNRR?
Nel “Titolo III – Pro- frastruttura, mettendo al centro M.S.: “Il Comitato Speciale PNRR è
cedura speciale la sostenibilità e l’innovazione in composto da 30 componenti, nomi-
per alcuni progetti tutte le sue principali accezioni. nati con un decreto del Presidente
PNRR” del Decre- La duplice sfida è, pertanto, l’in- del Consiglio dei Ministri, su propo-
to Legge 31 maggio dividuazione di quelle progettua- sta del Ministro delle Infrastrutture
2021, n. 77, detto lità che dal punto di vista tecnico e della Mobilità Sostenibili. Si tratta
anche DL Semplificazioni, viene e qualitativo possano soddisfare di esperti e professionisti designati
riconosciuto al Consiglio Superio- questi criteri e, al tempo stesso, da diverse amministrazioni (Presi-
re dei LLPP un ruolo centrale, in rendere più efficiente il processo dente del Consiglio, Ministro delle
particolare per quanto riguarda le approvativo, anche attraverso mi- Infrastrutture e della Mobilità So-
opere più importanti, attraverso la rati strumenti di semplificazione. stenibili, Ministro della Transizione
costituzione di un Comitato Spe- Ne parliamo con Massimo Sessa, Ecologica, Ministro della Cultura, Mi-
ciale che ha il compito di accele- Presidente Generale del CS.LL.PP. e nistro dell’Economia e delle Finanze,
rare l’iter autorizzativo delle ope- del Comitato Speciale PNRR pres- Ministro dell’Interno, Ministro della
re pubbliche del Piano Nazionale so il CS.LL.PP. e Andrea Ferrante, Difesa), dalla Conferenza Unificata,
di Ripresa e Resilienza (PNRR) di Direttore Generale della Struttura dagli ordini professionali degli in-
particolare complessità e consi- di supporto al Comitato Speciale gegneri, degli architetti e dei geolo-
derate prioritarie. PNRR. gi, dal mondo della magistratura e
L’ammontare dei fondi stanziati dell’avvocatura. A questi, si aggiun-
e le tempistiche previste per l’u- Presidente Sessa, qual è la funzio- gono 13 docenti universitari di pro-
tilizzo dei fondi della Resilience ne del Comitato Speciale PNRR e vata competenza in materie speci-
and Recovery Facility e del Fondo quali sono i riferimenti normativi fiche rilevanti, tra cui, a mero titolo
Complementare Nazionale com- in base ai quali opera? di esempio: pianificazione urbana
portano, da un lato, l’esigenza degli interventi. Riconoscendo agli del Paese, il PNRR, coerentemente M.S.: “In base all’art 45 del Decreto e territoriale, idraulica, geologia,
di semplificare le procedure per investimenti nelle infrastrutture un con le linee guida e le strategie Legge 31 maggio 2021, n. 77 – Go- geotecnica, ingegneria strutturale,
accelerare i tempi della realizza- ruolo centrale per lo sviluppo e la adottate a livello europeo, pro- vernance del Piano nazionale di ingegneria ferroviaria e stradale, flu-
zione delle opere ma, allo stesso coesione e prevedendo inedite ri- muove il disegno di un approccio ripresa e resilienza e prime misu- idodinamica, sicurezza antincendio,
tempo, impongono scelte mirate sorse da destinare alla trasforma- nuovo rispetto alla progettazione, re di rafforzamento delle strutture ecologia vegetale…”.
a garantire la qualità progettuale zione del capitale infrastrutturale realizzazione e gestione di un’in- amministrative e di accelerazione segue pag. 14

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di creare. La progettazione con- pervenire all’approvazione del

INFRASTRUTTURE, RETI E SVILUPPO DEL TERRITORIO: cettuale si definisce come quel PFTE e, quindi, alla possibilità di
LE SFIDE DEL PNRR progetto che individua l’opera procedere all’affidamento delle
attraverso l’ identificazione tipo- opere ponendo a base di gara il
logica delle sue caratteristiche PFTE stesso, secondo la modali-
continua da pag. 10 Lei è stato anche coordinatore del- strutturali e funzionali in uno con tà di appalto chiamata ‘appalto
la Commissione del CS.LL.PP. inca- i pre-dimensionamenti dei singo- integrato complesso’; processo
Con quale scopo è stata istituita la ricata di redigere le Linee Guida. li elementi componenti l’opera, definito in tutti i suoi passag-
Struttura di supporto? Quali sono gli elementi innovativi che consentono la redazione di gi nell’art. 44 del D.Lgs. 77/2021.
M.S.: “Il Decreto Legge introduce introdotti? un computo metrico estimativo. Una volta redatto, il PFTE viene
un procedimento speciale per le A.F: “Le Linee Guida introducono Questo permette di pervenire a trasmesso al Comitato Speciale.
opere del PNRR. In particolare, un forte elemento di novità rispet- una stima dell’opera non più ba- Il procedimento tecnico-ammini-
l’art. 44 riguarda i grandi inter- to ai contenuti del previgente pro- sata su tecniche di stima appros- strativo delle principali opere del
venti infrastrutturali, stabilendo getto preliminare. Nello specifico, simata, come nel caso dei prezzi PNRR (Allegato IV) pone il Comita-
un modello procedurale il più individuano due macro-fasi che parametrici”. to Speciale PNRR presso il CS.LL.
Massimo Sessa
efficiente possibile. L’allegato IV consentono di pervenire alla com- PP. in una posizione di indubbia
del Decreto 77/2021 contiene 10 piuta redazione del PFTE, con quel- la premessa per l’efficientamen- Parlando del DIP, ci può spiega- centralità, in quanto dapprima
grandi progetti, tra i quali RFI ha le indispensabili caratteristiche di to del processo, cioè l’efficienta- re cosa si intende per dialettica esprime il parere tecnico sul PFTE
un ruolo maggioritario, basti pen- completezza degli elaborati riguar- mento del correlato procedimen- obiettivi-strategie? in tempi estremamente ridotti
sare alla realizzazione della linea do al rapporto tra assetto geome- to amministrativo. C’è bisogno di A.F: “Un altro elemento di novità (massimo 50 giorni); successiva-
ferroviaria Salerno-Reggio Cala- trico-spaziale dell’infrastruttura, qualità di prodotto e di processo”. introdotto dalle Linee Guida sta mente, detto parere afferisce alla
bria. Quindi, la struttura è stata componenti ambientali e matrice proprio nella dialettica obietti- Conferenza di Servizi unitamente
istituita con lo scopo di sempli- territoriale. Queste macro-fasi, In termini di efficientamento del vi-strategie tra il Documento di all’esito della procedura di VIA –
ficare le procedure in materia di coerenti con il vigente quadro nor- prodotto, cosa prevede il PFTE? Indirizzo alla Progettazione (DIP) anch’essa compressa nelle tem-
opere pubbliche di particolare mativo di settore, ma certamente A.F: “Le Linee Guida costituisco- e il PFTE stesso. Viene infatti mes- pistiche – e alla verifica preven-
complessità o di rilevante impat- innovative riguardo alla cornice no un documento di forte porta- sa in evidenza una dialettica che tiva di interesse archeologico. La
to sul territorio”. metodologica di riferimento, as- ta innovativa anche per il modo porta ad associare ai predetermi- Conferenza di Servizi si svolge in
solvono a due distinti obiettivi: con cui gli approcci metodologici nati obiettivi i requisiti prestazio- modalità semplificata asincrona,
Su quali grandi opere pubbliche • definizione del ‘CHE COSA’ debba e gli aspetti concettuali relativi nali di progetto. È lasciato poi al ai sensi dell’art. 14-bis della Leg-
del PNRR opererà? essere progettato in una cornice alla progettazione sono messi in progettista, in fase di redazione ge 241/1990, per le medesime ra-
M.S.: “Le grandi opere pubbliche più generale di promozione del- luce nella suddivisione del PFTE del PFTE, il compito di identificare gioni di contenimento dei tempi
del PNRR alle quali si applica la lo sviluppo sostenibile; nelle due fasi del progetto della ‘strategicamente’ quelle soluzioni del procedimento tecnico ammi-
procedura semplificata sono con- • definizione del ‘COME’ pervenire conoscenza e della progettazione progettuali che possano persegui- nistrativo. Su determinate opere
tenute nell’Allegato IV del decreto ad una efficiente progettazione concettuale. Il PFTE per le opere re con efficienza i requisiti stessi. si sviluppa anche il dibattito pub-
77/2021. Come ho appena detto, dell’opera, così come individuata del PNRR, infatti, si compone di Mi spiego meglio. Come ben chia- blico durante il quale i soggetti
sono dieci in tutto, ma da sole nella prima macro-fase, tenendo due momenti realizzativi. Il pri- rito nelle Linee Guida, preliminar- portatori di interesse possono
valgono circa 20 miliardi di euro. conto degli elementi qualificativi mo è quello che è stato definito mente alla redazione del PFTE, il esprimere le loro posizioni. La
Oltre alla linea ferroviaria ad alta di sostenibilità dell’opera stessa un compiuto ‘progetto della co- Responsabile Unico del Procedi- Conferenza di Servizi si perfezio-
velocità Salerno-Reggio Calabria, è lungo l’intero ciclo di vita. noscenza’, il secondo riguarda mento (RUP), all’interno del DIP, na con la determinazione con-
prevista la realizzazione della linea In altre parole, dal ‘progetto del la ‘progettazione concettuale’. ha il compito di definire con chia- clusiva del RUP nella quale sono
Palermo-Catania-Messina e quella CHE COSA’ di Fase 1 si passa al Nella sua prima parte, il PFTE rezza gli obiettivi che il progetto raccolti tutti gli atti di assenso,
delle linee ferroviarie Roma-Pe- ‘progetto del COME’ di Fase 2, se- prevede il compiuto sviluppo di deve perseguire. Nel definire gli comunque denominati, da parte
scara e Battipaglia-Potenza-Taran- condo una coerente filiera concet- tutti gli studi, indagini e rilievi obiettivi, il RUP ha la facoltà di delle Amministrazioni Pubbliche
to, il potenziamento delle linee tuale. In questa rinnovata cornice (morfologia, geologia, geotecni- associare a essi i requisiti presta- competenti sul progetto. Suc-
Orte-Falconara e Verona-Brennero, metodologica e concettuale, nel- ca, idrologia, idraulica, sismica, zionali di progetto che dovranno cessivamente alla chiusura della
la diga foranea di Genova, il siste- la prima fase viene evidenziato unità ecosistemiche, evoluzione essere perseguiti dalle strategie Conferenza di Servizi, entra nuo-
ma idrico relativo alla diga di Cam- il quadro esigenziale relativo ai storica, uso del suolo, destinazio- progettuali. La definizione de- vamente in gioco il Comitato Spe-
polattaro, la messa in sicurezza e fabbisogni del contesto economi- ni urbanistiche, valori paesistici, gli obiettivi nel DIP non è quindi ciale PNRR ai fini dell’espressione
l’ammodernamento del sistema co e sociale e ai correlati obiettivi architettonici, storico-culturali, aleatoria. Al progettista viene la- della cosiddetta determinazio-
idrico del Peschiera, il potenzia- e indicatori di prestazione. Esso archeologia preventiva, vincoli sciata la libertà di individuare le ne motivata, ai sensi dell’art. 44
mento delle infrastrutture del por- funge anche da documento di normativi…), anche avvalendo- migliori soluzioni progettuali che comma 6 del D.Lgs 77/2021. Senza
to di Trieste”. indirizzo per l’attività successiva. si delle più recenti e innovative perseguano gli obiettivi definiti entrare nel merito del dettaglio
Sulla base del quadro esigenziale, tecnologie di rilievo digitale, fi- dal RUP all’interno del DIP. Il DIP dei ‘meccanismi’ che regolano
*** il documento di fattibilità delle nalizzati a una completa cono- diventa quindi un riferimento per la determinazione motivata, mi
Ingegner Ferrante, in qualità di alternative progettuali (DOCFAP) scenza e valutazione delle ca- il progettista che, nell’individuare preme comunque sottolineare il
Direttore Generale della Struttura sviluppa un confronto compara- ratteristiche tecniche, naturali con proprie responsabilità solu- ruolo potenzialmente determi-
di supporto al Comitato Speciale to tra alternative progettuali che e di antropizzazione del terreno zioni strategiche di tipo proget- nante che può svolgere il Comi-
PNRR, ci può dire qual è il livello perseguono i traguardati obiettivi. e del territorio sul quale l’opera tuale, deve tener conto del fatto tato Speciale PNRR, laddove la
progettuale sul quale si basa il Individuata l’alternativa proget- si inserisce, sia essa lineare che che dette soluzioni devono perse- Conferenza di Servizi non si sia
procedimento semplificato? tuale complessivamente ‘pre- puntuale, compatibilmente con guire gli obiettivi definiti dal RUP chiusa positivamente a causa
A.F: “Il livello progettuale sul qua- feribile’, nella seconda fase il le preesistenze (anche di natu- e, quindi, soddisfare i requisiti della espressione dei cosiddet-
le si basa il procedimento sem- documento di indirizzo alla pro- ra ambientale, paesaggistica ed prestazionali. La dialettica obiet- ti “dissensi qualificati” da parte
plificato, secondo il vigente Co- gettazione (DIP) disciplina la re- archeologica). A seguito di un tivi-strategie, in realtà, non co- dei soggetti preposti alla tutela
dice dei Contratti (D.Lgs. 50/2016 dazione del progetto di fattibilità compiuto ‘progetto della cono- stituisce in se stessa un elemen- dell’ambiente, del paesaggio e di
e s.m.i.), è denominato progetto tecnica ed economica (PFTE). Nel scenza’, il PFTE introduce quella to di novità. L’aspetto innovativo quelli competenti in materia di
di fattibilità tecnica ed economi- DIP si rinvengono i requisiti pre- che si definisce la ‘progettazione è contenuto nel fatto che, per la sicurezza e salute. In tal caso, il
ca (PFTE). In assenza di una di- stazionali che dovranno essere concettuale’, mutuando il concet- prima volta, in una linea guida Comitato Speciale perviene a un
sciplina attuativa dell’art. 23 del perseguiti dalle strategie proget- to sia da approcci metodologici ministeriale si entra più in profon- tentativo di superamento delle
vigente Codice, il CS.LL.PP, in uno tuali. Nel PFTE può essere condot- anglosassoni (conceptual design) dità nell’approccio metodologico ragioni del dissenso chiamando
con la conversione in legge del to, sulla prescelta alternativa pro- che dagli insegnamenti di grandi e negli aspetti concettuali della intorno al tavolo tutte le Ammi-
Decreto Legge 77, è pervenuto a gettuale, un confronto comparato progettisti del secolo scorso. Non progettazione”. nistrazioni coinvolte nel proce-
luglio del 2021 alla redazione del- tra differenti tipologie fondazio- a caso, Pier Luigi Nervi, nel defini- dimento di Conferenza di Servizi.
le ‘Linee Guida per la redazione nali, strutturali (in elevazione) e re il primo livello di progettazio- Finora abbiamo parlato di efficien- Solo qualora non si riuscisse a
del progetto di fattibilità tecnica funzionali, per il quale, come stru- ne parlava di ‘progettazione cre- za di prodotto. Venendo all’effi- superare il dissenso, la questio-
ed economica da porre a base mento metodologico, può essere ativa’. Sotto il profilo etimologico, cienza di processo, intesa come ne è riportata, per il tramite della
dell’affidamento di contratti pub- utilizzata l’analisi multicriteri”. il senso è lo stesso: concettuale efficienza di procedimento tec- Segreteria Tecnica, alla Presiden-
blici di lavori del PNRR e del PNC’. deriva infatti da ‘concepire’, quin- nico-amministrativo, cosa ci può za del Consiglio dei ministri. In
Nel quadro dell’ innovazione Anche lo stesso PFTE contiene de- dire? conclusione, l’efficienza del pro-
normativa e procedurale intro- gli spunti innovativi? A.F: “Definita la pietra angolare cedimento tecnico-amministrati-
dotta dal citato Decreto Legge 31 A.F: “La disciplina attuativa dei sulla quale poggia la fase appro- vo viene perseguita attraverso il
maggio 2021, n. 77, le Linee Guida contenuti del PFTE definita dal- vativa dei progetti, che costituisce contenimento dei tempi di ogni
sono volte a definire il contenuto le Linee Guida, non presente nel l’ indispensabile premessa per singolo passaggio tecnico-ammi-
essenziale dei documenti, degli Codice dei Contratti, è la pietra garantire la realizzazione di opere nistrativo che presuppone un si-
eventuali modelli informativi di- angolare sulla quale poggia il pro- di qualità nei tempi preventivati stema organizzativo efficiente in
gitali e degli elaborati occorrenti cedimento tecnico-amministrati- dal PNRR, vediamo cosa prevede grado di consentire l’espressio-
alle Stazioni Appaltanti per l’af- vo delle grandi opere del PNRR. la norma in termini di efficienza ne dei pareri, garantendo, da un
fidamento sulla base del PFTE, Lo scopo è quello di definire un del procedimento tecnico-ammi- lato, il rigoroso rispetto dei tempi
secondo quanto stabilito dall’art. prodotto progettuale avente qua- nistrativo, intesa come efficien- e, dall’altro, assicurando qualità
48, comma 7, terzo periodo”. lità intrinseche tali da costituire Andrea Ferrante za del processo che consente di e completezza all’esame del pro-

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getto. Pertanto, l’attuazione delle
opere del PNRR rappresenta si-
curamente un laboratorio proce-
dimentale di natura prototipale
istituito in base all’art. 44 ispirato
al buon senso di incardinare tut-
ti i processi autorizzativi sul pri-
mo livello progettuale, lasciando
successivamente, al momento
della verifica della progettazione,
anche la verifica dell’avvenuto
adempimento alle prescrizioni
che in modo composito i vari sog-
getti hanno espresso nel circuito
procedimentale stabilito dalla lex
specialis”.
A suo parere, questo sistema riu-
scirà a garantire un’accelerazione
e lo snellimento delle procedure?
A.F: “Tutto questo ci dà consape-
volezza della sfida che abbiamo di
fronte; cerchiamo di operare con
grande attenzione sulla qualità
del prodotto e del processo con
l’auspicio di garantire l’accelera-
zione dei tempi. Del resto, il primo
concreto caso di studio, relativo
al progetto PNRR della circon-
vallazione di Trento, opera ferro-
viaria promossa da RFI, società
del Gruppo Ferrovie dello Stato,
sembra proprio fornire i risultati
sperati, avendo concluso la fase
del procedimento tecnico-ammi-
nistrativo in soli 9 mesi, un tempo
prima inimmaginabile per le gran-
di opere pubbliche”.
magari in una futura intervista, rale nel contesto normativo? stema realizzativo delle opere nico-amministrativo, e quindi
anche sulla imprescindibile fase M.S.: “Nella domanda non c’è pubbliche”. un procedimento approvativo, il
di programmazione, che è a dubbio sia sottesa una perples- più possibile snello ed efficiente.
monte della fase di progettazio- sità sul fatto che il nostro Paese Qual è la vera scommessa per il fu- La ‘partita’ si vince se il prodot-
ne, anche secondo il codice dei non riesca a stabilire regole che turo, dopo la rendicontazione del to progettuale ha qualità e se il
contratti. Ad ogni modo, una so- disciplinino in forma stabile l’i- 2026? È necessario per il futuro un processo tecnico-amministrati-
luzione efficace, economica ma ter legislativo delle opere pub- consolidamento della norma? vo si sviluppa secondo principi
intempestiva non può certo es- bliche. L’auspicio è che il redi- M.S.: “La scommessa del PNRR - di efficienza. Ma l’obiettivo finale
sere efficiente. Questo approccio gendo nuovo codice, comunque che ha come elemento unico ri- da perseguire, anche sulla base
concettuale trova una coerente necessario, possa effettivamen- spetto ad altri programmi di svi- dei risultati fin qui già ottenuti, è
rispondenza in tutta l’architettu- te pervenire, anche sulla base luppo la inderogabile scadenza quello di poter stabilizzare all’in-
ra procedimentale delineata per dell’esperienza acquisita e delle del 2026 – costringe tutto il siste- terno del nuovo codice dei con-
le grandi opere del PNRR. Resta criticità emerse in fase di im- ma organizzativo, incluso il Comi- tratti una disciplina semplificata
certamente la sfida di garantirne plementazione del precedente tato Speciale PNRR, a operare con per la realizzazione delle grandi
l’effettiva implementazione, sfi- codice, a una definitiva stabi- la massima efficienza. In tal senso, opere pubbliche. Ciò mediante
da determinante per il rilancio lizzazione delle norme afferenti il CS.LL.PP. – l’organismo presso il un consolidamento della attuale
infrastrutturale del Paese”. alla disciplina realizzativa delle quale opera il Comitato Specia- ‘norma speciale’ all’interno del
opere pubbliche nel nostro Pa- le – ha emanato le Linee Guida codice, con l’introduzione di tutti
*** ese. Sono dell’avviso che questo attuative del PFTE per delineare gli ulteriori elementi di efficienta-
Presidente Sessa, secondo lei, è ne- sia un auspicio fortemente sen- le caratteristiche di una proget- mento derivanti dalla ‘sperimen-
cessario introdurre anche un nuo- tito da tutta la comunità degli tazione di primo livello di qualità tazione dal vero’ costituita dagli
vo e definitivo codice dei contratti ingegneri e dei tecnici operanti che possa costituire la premessa innovativi procedimenti relativi
pubblici, il quarto in ordine tempo- a vario titolo all’ interno del si- per sviluppare un processo tec- alle opere pubbliche del PNRR”.

Nelle sue numerose pubblicazioni

e anche in qualità di docente del
corso “Principi di gestione dei La-
vori Pubblici” presso l’Università
degli Studi “Roma Tre”, lei ha più
volte ribadito che per una migliore
cultura in tema di Lavori Pubblici,
un concetto fondamentale è quello
dell’efficienza. Come va concreta-
mente declinato?
A.F.: “Mi piace definire l’efficienza
associando al termine l’ imma-
gine di un tavolino a tre gambe.
L’efficienza poggia quindi sulla
prima gamba dell’efficacia, inte-
sa come capacità di individuare
soluzioni progettuali che perse-
guano gli obiettivi della progetta-
zione e, in particolare, soddisfino
i requisiti prestazionali di pro-
getto; la seconda gamba è quel-
la dell’economicità dell’opera in
chiave di sostenibilità ambien-
tale e sociale. La ricerca della
massima economia dell’opera
è quella che complessivamen-
te – nell’analisi del ciclo di vita
dell’opera (Life-Cycle Assessment
– LCA) – comporta costi minori, e
non è quasi mai corrispondente a
quella più economica in termini
di costi di costruzione. La soste-
nibilità ambientale trova le sue
radici nel regolamento REG (UE)
2020/852, che all’art. 9 definisce
i 6 macro-obiettivi di sostenibili-
tà ambientale. La terza gamba è
quella della tempestività – ele-
mento centrale del PNRR – che
deve permeare tutte le fasi re-
alizzative dell’opera pubblica
(programmazione, progettazio-
ne, procedimento tecnico-am-
ministrativo di approvazione del
progetto, affidamento, esecuzio-
ne e collaudo). Mi preme anche
sottolineare che fin qui abbiamo
focalizzato l’attenzione sul pro-
getto, ma un interessante ragio-
namento potrebbe essere fatto,
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APPALTI E SEMPLIFICAZIONE: ‘soprasoglia’, per il criterio dell’of-

VERSO UN NUOVO CONTESTO NORMATIVO ferta economicamente più van-
taggiosa”.

Un altro principio prevede la ridu-

zione dei livelli di progettazione
per semplificare le procedure di
aggiudicazione, ma i progettisti
pensano che la misura compro-
metterà la qualità e la centralità
del progetto posto a base di gara.
Si corre questo rischio? A questo
proposito, l’Oice ha diffuso un de-
calogo in base al quale viene riaf-
fermata l’importanza della centra-
lità e qualità del progetto.
“Della importanza del progetto
si è ben consapevoli ma si deve
anche essere consapevoli che la
qualità della progettazione non

“Norme migliori possono

deriva dai suoi molti livelli ma dal-
la puntualità di essi, a cominciare
dal primo fra essi. E sul punto, l’e-
sperienza ci insegna quanto una
progettazione preliminare difet-

facilitare i processi, ma tosa o lacunosa (e non certo per

colpa del progettista) determini a
cascata effetti molto negativi sui
successivi livelli di progettazione.

nessun legislatore ha il potere La Commissione istituita presso il

Consiglio di Stato ha in ogni caso
tenuto in grande considerazione i
contributi partecipativi degli sta-

di rendere semplice ciò che in keholders e quindi anche quello

presentato da Oice”.

La delega prevede la riduzione e

natura è complesso” la riorganizzazione delle stazioni

appaltanti. In questo modo si può
arrivare a decisioni più rapide e
flessibili sugli appalti pubblici?
Intervista al prof. Aristide Police, professore ordinario di Diritto Amministrativo presso l’Università “È questo l’obiettivo del legisla-
tore, semplificare a mezzo della
Luiss Guido Carli e componente della commissione tecnica nominata dal Consiglio di Stato per concentrazione delle competen-
redigere il nuovo Codice dei contratti pubblici ze indicando per tutti gli attori

P
del sistema dei contratti pubblici
Per centrare gli ritto Amministrativo presso l’Uni- dell’azione amministrativa delle nare una sostanziale alternazione le attività che gli stessi posso-
obiettivi del PNRR, versità Luiss Guido Carli e compo- Stazioni appaltanti. Il riferimento nell’equilibrio contrattuale. Si è no porre in essere (il che risulta
l’Italia si è impe- nente della commissione tecnica è in primo luogo a una nuova de- poi inteso segnalare il rilievo del di nodale importanza in special
gnata a rivedere le nominata dal Consiglio di Stato clinazione del principio di legalità principio di tassatività delle cause modo per i soggetti non qualifi-
norme sui contratti per redigere il nuovo Codice dei che viene iscritta nella logica del di esclusione dalla partecipazione cati) e il ruolo che rivestono (sta-
pubblici, renden- contratti pubblici, al quale abbia- risultato, cioè della doverosità di alle gare, con un duplice risvolto: zioni appaltanti e centrali di com-
dole meno complicate e più ade- mo rivolto qualche domanda sulle conseguire in tempi ragionevoli da un lato, indicando la preferen- mittenza) in relazione alla finalità
renti alle prescrizioni europee. novità più significative introdotte i risultati attesi. A ciò si collega za per riordinare nel Codice tutti di aggregazione e qualificazione
Con questo obiettivo, dopo vari dal nuovo Codice. anche il principio secondo cui le i motivi di esclusione, in coerenza della domanda pubblica. Si tratta
stop and go, il 24 giugno 2022 è procedure di affidamento devono con i principi di qualità della re- di un disegno già in passato ipo-
stata pubblicata in Gazzetta Uf- Professor Police, la stesura del concludersi entro termini prede- golazione e coerenza sistematica; tizzato dal legislatore del vecchio
ficiale la legge 21 giugno 2022, n. nuovo Codice è curata dal Consi- terminati, la cui concreta quanti- dall’altro lato, con valenza precet- Codice e dei recenti decreti ‘sem-
78 recante la Delega al Governo glio di Stato. Questo significa che ficazione sarà stabilita da un Al- tiva, introducendo il divieto di in- plificazione’ ma poi in gran parte
in materia di contratti pubblici. i lavori del Consiglio di Stato non legato al Codice. Il superamento troduzione di cause di esclusione rimasto inattuato”.
La legge, contenente i princìpi su dovrebbero subire particolari ritar- dei termini costituirà silenzio ina- con fonte regolamentare o con la
cui si baserà il nuovo Codice Ap- di a seguito delle elezioni, dell’inse- dempimento e verrà valutato ai lex specialis del bando di gara”. Rimanendo sul tema delle stazioni
palti, prevede che il nuovo Codice diamento delle Camere e del nuovo fini del rispetto del dovere di buo- appaltanti e della razionalizzazio-
debba essere approvato a inizio Governo. Si può ragionevolmente na fede. Viene quindi riconosciuto Alcuni dei princìpi definiti dalla ne delle centrali di committenza,
gennaio 2023 e sono in molti a continuare a pensare che il testo un generale e molto significativo delega hanno destato preoccupa- riforme che già figuravano nel
sperare che si possa finalmente sarà pronto all’inizio di gennaio? ‘principio di fiducia’, declinato as- zioni tra i professionisti, che, ad Codice vigente, ma che non sono
disporre di uno strumento capace “I Lavori della Commissione istitu- sieme al principio di tutela dell’af- esempio, hanno espresso alcune state mai attuate: si parla della
di garantire al Paese uno sviluppo ita preso il Consiglio di Stato sono fidamento, recependo anche la perplessità sul divieto di presta- necessità di riforme in materia di
infrastrutturale rapido, efficiente sostanzialmente terminati e quin- giurisprudenza dell’Adunanza zioni professionali gratuite, salvo qualificazione. Cosa si intende,
e sostenibile. La stesura del Co- di, è sicuramente ragionevole at- plenaria del Consiglio di Stato in casi eccezionali e previa moti- precisamente, per qualificazione
dice, in cui il Consiglio di Stato tendersi per gennaio la definitiva secondo cui la buona fede opera vazione, temendo rischi per l’ap- delle stazioni appaltanti?
ha un ruolo fondamentale, dovrà approvazione del decreto Legisla- reciprocamente anche nei rappor- plicazione del principio dell’equo “Si intende che possono svolge-
seguire i 31 princìpi definiti dalla tivo ove il nuovo Esecutivo – come ti correlati all’esercizio del potere. compenso. Cosa può dirci in pro- re questo delicato ruolo soltanto
delega, alcuni dei quali hanno de- è molto probabile – condivida In tale contesto si pensa di intro- posito? quei soggetti che sono dotati di
stato qualche preoccupazione tra l’urgenza di approvare le nuove durre anche una norma che legit- “Il tema deve essere valutato in un adeguate risorse organizzative e
i professionisti, che in alcuni casi norme, che costituiscono una del- tima l’azione di rivalsa della P.A. contesto nel quale il legislatore professionali. Si tratta della più
non sono d’accordo con le novità le riforme qualificanti previste dal nei confronti dell’aggiudicatario ritiene giustamente di maggiore semplice attuazione del principio
in arrivo. “I problemi che si riscon- Piano Nazionale di Ripresa e resi- illegittimo che abbia conseguito garanzia e qualità le prestazioni costituzionale del buon anda-
trano negli appalti e nelle conces- lienza”. l’aggiudicazione violando i doveri che siano adeguatamente com- mento nella organizzazione dei
sioni di lavori e opere pubbliche di correttezza. Si è anche sugge- pensate rispetto a quelle gratuite pubblici uffici (art. 97 Cost.), attua-
in realtà non si risolvono con una La stesura del nuovo Codice Ap- rito di introdurre una disciplina che in qualche misura sovvertono to nel rispetto dei principi di ade-
semplice disposizione o modifica palti dovrà seguire i 31 princìpi generale in materia di rinegozia- gli ordinari principi di mercato. guatezza dei mezzi per il persegui-
legislativa; norme migliori posso- definiti dalla delega. Quali sono le zione, da applicare per la gestione Questo vale però in generale, si mento dei fini e di proporzionalità
no facilitare i processi, ma nessun novità più significative? delle sopravvenienze straordina- pensi in particolare ai criteri di fra gli uni (i mezzi) e gli altri (i
legislatore ha il potere di rendere “Le novità significative sono nu- rie e imprevedibili (le vicende sto- aggiudicazione dove si intende compiti). L’inadeguatezza di risor-
semplice ciò che in natura è com- merose sin dalle fondamenta riche belliche e pandemiche che ribadire con maggior forza, sulla se organizzative e di professionisti
plesso”, ha commentato Aristide del nuovo corpo normativo: la viviamo ci segnalano quanto essa scorta delle direttive eurounitarie, attrezzati è del resto una delle più
Police, Professore ordinario di Di- enunciazione dei principi guida sia necessaria), tali da determi- il generale favor, quantomeno nel evidenti cause delle patologie che

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il giudice amministrativo quoti-
dianamente riscontra in relazione
all’aggiudicazione dei pubblici ap-
palti. Ovviamente ciò vale soprat-
tutto (se non esclusivamente) per
gli affidamenti di maggior valore
economico e di maggiore com-
plessità tecnica. La Commissione
intende proporre una ‘copertura
codicistica’ delle line guida cui
ha lavorato ANAC sulla riqualifi-
cazione (che ridurranno molto il
novero delle stazioni appaltanti
qualificate). In tale ottica, la quali-
ficazione per progettazione e affi-
damento dovrebbe far riferimento
a tre soglie di qualificazione e ai
requisiti di qualificazione (in linea
con i lavori ANAC) che sono sem-
plificati; si potrebbe quindi dare
copertura anche alla natura ‘ ido-
neativa’ e non ‘a numero chiuso’
del meccanismo di qualificazione
delle stazioni appaltanti secondo
le indicazioni della Commissione
Europea. Infine, si suggerisce un
sistema a maglie più larghe per
l’esecuzione dei contratti rispet-
to a quello per l’affidamento, così
consentendo, oltre che la sem-
plificazione dei relativi requisiti,
l’ampliamento delle possibilità di
esecuzione anche da parte degli
enti non qualificati per la proget-
tazione e l’affidamento della spe-
cifica soglia, oltre che per gli enti
non iscritti nell’elenco ANAC, di
semplificare i relativi presupposti
di qualificazione”.
lano per l’applicazione di queste speciali di capacità, il favor per mento delle linee guida dell’ANAC le difficoltà che professionisti ed
riforme? l’accesso al mercato e per la pos- che avevano sostituito il vecchio imprese hanno sia nell’accesso al
“Il PNRR lo è senz’altro nella mi- sibilità di crescita delle PMI, da e previgente Regolamento ha già credito sia, in questa particolare
sura in cui da un lato gli attori bilanciare con l’esigenza di realiz- svolto una parte importante per congiuntura economica, nella ri-
del mercato (i professionisti e le zare economie di scala funzionali l’adizione del futuro Regolamen- conduzione a livelli tollerabili dei
imprese), dall’altro gli attori isti- alla riduzione della spesa pub- to. Certo non posso che convenire costi di produzione a cominciare
tuzionali (le stazioni appaltanti blica. Peraltro, il suggerimento di con il parere di molti studiosi ed da materie prime, energia e costi
e le centrali di committenza) ri- favorire il metodo della c.d. suddi- esperti del settore secondo cui il di trasporto”.
spondano con patriottico corag- visione quantitativa porta a con- regolamento dovrebbe costituire
gio, accresciuto impegno e rinno- siderare come regola ordinaria fonte di disciplina normativa se- Da ultimo, cosa pensa in merito
vato senso di responsabilità a una quella della suddivisione in lotti condaria non solo per gli appalti alla necessità di formare i pro-
sfida che per le sue dimensioni proprio per assicurare un giusto (e le concessioni) di opere, ma an- fessionisti e gli ingegneri in par-
è certamente al limite della pos- favor per le PMI; favor rafforzato che per forniture e servizi. Anche ticolare su questa materia tecni-
sibile tenuta sia del mercato, sia dalla previsione che, in ipotesi di se per tali ultimi affidamenti l’esi- co-giuridica? Faccio riferimento al
del sistema istituzionale. In que- non suddivisione, è stato previsto genza di norme secondarie è ben Corso di formazione per ingegneri
sto l’insegnamento di metodo che un obbligo motivazionale tenen- minore – anche sul versante della da istituire, su proposta del CNI,
il Governo Draghi lascia al nuovo do conto dei suggerimenti degli esecuzione – rispetto a quanto appena varato il nuovo codice.
Governo è un dono prezioso che economisti. Ciò senza dire delle accade per gli appalti e le conces- “Gli ingegneri hanno una forma
sono certo non andrà disperso: accresciute possibilità di ricorso sioni di lavori”. mentis che li predispone a essere
lavorare tanto, con grande profes- al subappalto”. straordinari giuristi. Ma la mute-
sionalità e soprattutto in silenzio, Secondo lei, una semplice disposi- volezza del quadro normativo (e
lasciando parlare i risultati”. Una volta completata la stesura da zione o modifica legislativa è suffi- la successione dei Codici è un
parte del Consiglio di Stato, l’ulti- ciente per risolvere i problemi che ottimo esempio) e quella ancor
C’è chi pensa che la cancellazione mo passaggio sarà rappresentato si riscontrano negli appalti e nelle più marcata e diuturna che de-
di migliaia di stazioni appaltanti dal regolamento d’attuazione, una concessioni di lavori e opere pub- riva dall’ incessante contributo
territoriali arrechi danno alle pic- fonte normativa nata da un’esi- bliche? Quali altri interventi nor- interpretativo della Giurispru-
cole e piccolissime imprese edili genza specifica degli appalti di mativi, più generali, sarebbero da denza amministrativa tende a
italiane che rischierebbero di ri- lavori pubblici che sono i più com- varare per rimettere pienamente destabilizzare il loro modus ope-
manere escluse dalle procedure di plessi e articolati non solo nella in moto il settore? randi, fortemente ancorato alle
affidamento? Lei cosa ne pensa? fase di affidamento, ma soprattut- “Da giurista non credo nel pote- certezze cartesiane proprie delle
“Si tratta di una preoccupazio- to di esecuzione. Dovrà riguardare re taumaturgico o salvifico delle scienze tecniche e quantitative.
ne che verrà fugata dal prossimo solo gli appalti di lavori o anche i norme. Norme migliori possono Per questa ragione un confronto
legislatore che, al contrario, sin servizi e le forniture? facilitare i processi, ma nessun con giuristi esperti del settore, o
dalla enunciazione delle norme di “In realtà la Commissione istituita legislatore ha il potere di rendere uno specifico Corso di formazio-
principio, ha introdotto un criterio presso il Consiglio di Stato, svol- semplice ciò che in natura è com- ne costituiscono una opportunità
per orientare la discrezionalità gendo un lavoro di razionalizza- plesso. E fra le principali comples- preziosa che andrebbe colta al
della p.a. in materia di requisiti zione e di revisione e coordina- sità vi sono quelle che riguardano volo!”.

In quale ambito si annidano le

maggiori resistenze? Quello degli
amministratori locali potrebbe
essere un esempio? Ce ne sono
altri?
“Le ‘gelosie’ delle piccole ammini-
strazioni locali sono assolutamen-
te comprensibili, la rivendicazione
delle competenze amministrative
è una dinamica normale nell’e-
quilibrio fra poteri istituzionali
centrali e locali. Ma al di là delle
normali e fisiologiche conflittuali-
tà, non si può tacere che vi sono
alcune resistenze che hanno ca-
rattere patologico e che si giusti-
ficano in ragione di non commen-
devoli aspettative di alcuni attori
del mercato di poter influenzare
le decisioni pubbliche a livel-
lo locale. Rischio questo molto
stemperato laddove il livello de-
cisionale viene accentrato in una
organizzazione più strutturata e
anche geograficamente più lon-
tana dai minuti e privati interessi
territoriali”.

L’ANAC ha denunciato che la nor-

ma ha generato molti contenziosi
a causa della sua indeterminatez-
za e dell’elevata discrezionalità
attribuita alle stazioni appaltan-
ti per le valutazioni e, in questo
senso, occorrerebbe riscrivere la
norma sull’esclusione dalle gare
per gravi illeciti professionali, re-
golata dall’articolo 80 del Codice.
Il nuovo Codice viene incontro a
questa richiesta?
“Su questo tema, come accenna-
vo, si è suggerito al legislatore
di rispettare un ben principio di
tassatività delle clausole di esclu-
sione e una ben precisa riserva di
legge per la loro indicazione”.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Re-

silienza può rappresentare un vo-
Giornale Ingegnere_211x211.indd 2 15/09/22 10:42
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INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

ridotto impatto ambientale secondo

G&P Intech le moderne esigenze del costruire e
dei protocolli di sostenibilità per il
PNRR”. L’AD, poi, riassume il compi-

L’eccellenza per l’antisismica in Italia to delle altre due società interne

al gruppo. “La Hirun International
Divisione G&P Intech – dice Giaco-
Con l’esempio dell’attività guidata dall’Ingegner Giorgio Giacomin, forte di un’espe- min – si occupa della consulenza
in campo sismico e della fornitura
rienza trentennale nel vasto ambito del settore delle costruzioni e del restauro di dispositivi antisismici isolatori a
pendolo, HDRB, dissipatori, appog-
gi per ponti e viadotti.La Gen.Co srl
opera come general contractor e
advisor per interventi chiavi in mano
di ristrutturazione dei condomini
con Superbonus110-Sismabonus e
riqualificazione strutturale, funzio-
nale e monitoraggio di ponti, viadot-
ti, gallerie”.
I fattori cardini del gruppo sono
diversi. “Oltre alla nostra lunga
esperienza nel settore – spiega l’AD
−, con attività nei principali crateri
sismici dell’Aquila, dell’Emilia, del
Centro Italia, di Ischia e all’estero,
i nostri punti di forza consistono
nell’ innovazione tecnologica di
prodotto e processo, ecososteni-

I
A sx: LINEA 1 MM MILANO Tratta Molino Dorino – Rho Fiera; a dx: ADI DESIGN MUSEUM MILANO
bilità delle soluzioni, formazione
l pericolo sismico, la crescen- Giorgio Giacomin, proviamo a dare il risparmio energetico in climatizza- industriali e sono omologate dalle permanente a tecnici e imprese.
te importanza del restauro e uno sguardo dietro le quinte del zione estiva ed invernale. L’azienda principali stazioni appaltanti setto- L’elevata affidabilità delle soluzioni
della ristrutturazione, l’impatto lavoro svolto, per individuare così opera nel mercato nazionale e inter- riali pubbliche e private, oltre che tecnologiche proposte al mercato
ambientale e il risparmio ener- criticità e soluzioni più significative nazionale con consulenza d’inge- dalle rispettive strutture tecniche garantiscono nella sismica i massi-
getico. Sono alcuni dei temi più in un settore in forte fermento. gneria attraverso una propria strut- operative. L’azienda certificata ISO mi livelli di sicurezza e mitigazione
importanti al centro del dibattito “La G&P Intech – premette Giaco- tura tecnica e commerciale presente 9001 dall’ente notificato inglese del rischio di un’opera in base alla
su edilizia e infrastrutture, temi min − è un’azienda con trentenna- nel territorio e una rete di qualificati SGS si distingue in particolar modo vigente normativa tecnica sia per
legati strettamente ai grandi nodi le esperienza nei prodotti e nelle applicatori fiduciari”. per l’accuratezza e i controlli delle il privato cittadino che per l’en-
economici e sociali del nostro tecnologie innovative di elevato La società capogruppo ha sviluppato fasi produttive secondo standard te pubblico. Il nostro è un gruppo
tempo. Non stupisce, quindi, la standard professionale e competi- e messo a punto per il mercato delle di qualità nazionali e internazionali, strutturato, multidisciplinare, fles-
cura, i grandi investimenti e la tività destinati a diversi campi d’in- costruzioni e delle infrastrutture per il supporto tecnico e ingegne- sibile con adeguati livelli di compe-
ricerca in questi ambiti, così come tervento: costruzioni, ristrutturazio- «“e principali tecnologie proposte e ristico fornito, anche con software tenza e professionalità, a disposi-
l’impegno dimostrato da società di ni, materiali compositi di rinforzo utilizzate con successo nel mercato dedicati, sulla base delle principali zione del mercato delle costruzioni
settore nel fornire risposte e solu- strutturale, isolatori e dissipatori da molti anni e ampiamente impie- normative tecniche a studi profes- e del restauro, offrendo consulenza
zioni. Una delle realtà imprendito- sismici, per edifici civili e industriali, gate e apprezzate in tutto il mondo – sionali, Enti, imprese di costruzioni, e soluzioni tecnologiche primarie
riali che hanno votato la propria Beni Culturali, ospedali, infrastruttu- continua Giacomin −. Tutti i principa- per la costante assistenza al clien- e d’avanguardia per qualità, affi-
attività in questo senso è il Grup- re. Annovera inoltre altri settori tra li prodotti e le tecnologie proposte te e al cantiere che consentono di dabilità e durabilità. Con queste
po veneto G&P Intech, di cui fanno cui sistemi impermeabilizzanti attivi sono il frutto di una costante ricer- dare alle soluzioni e ai materiali premesse ci presenteremo al Saie
parte l’omonima Srl capogruppo, bentonitici per interrati, parcheggi, ca attuata presso i laboratori del proposti elevati standard qualitativi, di Bologna, dove saremo dal 19 al
la Hirun International e la Gen.Co. metro e gallerie impiegati anche in Gruppo, delle Università sia italia- sicurezza e durabilità delle opere, 22 ottobre (padiglione 29, stand B
E con l’AD del Gruppo, l’ingegner Metro Milano e Roma e soluzioni per ne che estere e dei nostri partner competitività, rapidità esecutiva, 29)”.

Focus Superbonus 110 – Sismabonus

“L’Italia è un Paese a elevata pericolosità sismica (85% del territorio
e 80% della popolazione) e con un patrimonio edilizio datato – dice
dice l’AD del gruppo veneto G&P Intech –, vulnerabile ed energeti-
camente poco efficiente. Migliorare la sicurezza sismica e l’efficien-
za energetica del costruito è oggi possibile e significa adottare una
serie di misure per renderlo più sicuro e meno energivoro. Attra-
verso gli strumenti fiscali messi a disposizione dal Governo Sisma-
bonus, Ecobonus e in particolare il Superbonus 110 % (D.L. n.34 del
19/05/2020 e successive mod.) da rendersi auspicabilmente strut-
turali per almeno 10 anni, oggi si può intervenire in questo senso
col minimo disagio per gli inquilini, tempi certi e costi praticamente
azzerati. Il nostro Gruppo ha elaborato una Linea Guida Sismabo-
nus Condomini disponibile sul sito www.gpintech.com e scaricabile
tramite QrCode. All’interno della Linea
Guida sono ampiamente trattate tema-
tiche relative alla prevenzione sismica
di edifici in cemento armato e muratu-
ra con particolare riferimento alle spe-
cifiche criticità o cinematismi di collas-
so di strutture in ambito sismico.

FOCUS SOFWARE DI CALCOLO

Il Gruppo G&P intech mette a disposi-
zione di ingegneri e professionisti del
settore software dedicati e aggiornati
sulle ultime disposizioni normative e
Linee Guida di qualificazione e proget-
tazione di strutture esistenti con ma-
teriali compositi e sistemi FRP, FRCM,
CRM, per le verifiche di c.a., c.a.p. e mu-
rature. Gli applicativi di calcolo sono
scaricabili gratuitamente compilando
il relativo form presente sull’homepa- Invito al convegno Sabato 22 Ottobre Saie Bologna ore 9.30-13.00
ge del sito www.gpintech.com. Per registrarsi: https://www.gpintech.com/gp-intech-al-
saie-2022-di-bologna/

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 Costruire
IL P R IMO C ONV EGNO DIGI TALE
DELL A FILIER A DELLE C O S T RUZIONI

7-10 FEBBRAIO 2023

Dal 7 al 10 febbraio 2023

i protagonisti del settore si incontrano
per discutere dei temi cruciali e delle principali
sfide che attendono il mondo dell’edilizia.
Un appuntamento fondamentale per professionisti, aziende e stakeholder,
per confrontarsi sul futuro di un mercato in continua evoluzione, con la partecipazione
dei massimi esperti in ambito accademico, istituzionale, associativo e del mondo
imprenditoriale. Il convegno prevede l’erogazione di CFP per ingegneri e architetti
platinum sponsor con il patrocinio di

www.costruirepiu.it
Per sponsorizzazioni: dircom@quine.it

TEKNA CHEM
Un’azienda che fa la differenza
Il micro-calcestruzzo è un importante alleato del nostro pianeta:
Aeternum HTE, la soluzione che tutti stavano aspettando
da cura di Silvio Cocco e
Ing. Giovanni Di Sciascio
L’
amore per il calcestruzzo,
la passione e gli importanti
investimenti in ricerca e
sviluppo hanno permesso
alla Tekna Chem di fornire ai propri
clienti prodotti di qualità, carat-
terizzati da proprietà meccaniche
fuori dal comune e dall’elevata
durabilità. Da questo punto di
vista, il microcalcestruzzo Aeter-
num HTE, l’ultimo arrivato della
linea Aeternum, non fa eccezione.
Aeternum®HTE è uno speciale
micro-calcestruzzo fibrorinforzato
costituito da aggregati quarzi-
feri (Dmax 6 millimetri) di elevata
purezza e un compound di additivi
che permettono un’ottima reologia
in assenza di ritiro e di permeabi-
lità. La tecnologia Aeternum® HTE
UHPFRCC (Ultra High Performance
Fiber Reinforced Cementitious
Composites) rappresenta un’evo-
N.8/2022 ottobre
Meno demolisco e meno materiale
dovrò smaltire o riciclare: ecco
l’equazione. La situazione delle
infrastrutture non è delle migliori
nel nostro Paese. In Italia, i ponti
a rischio sismico o comunque a
rischio di crolli per la vetustà delle
strutture sono migliaia: nello speci-
fico ci sono non meno di 10 mila fra
ponti e viadotti di cui ignoriamo
la tenuta e che, per età e traffico
sostenuto, potrebbero essere a
rischio crollo. I parametri per un
intervento rapido si basano essen-
zialmente sull’età delle strutture e
sui lavori richiesti o annunciati.
LE NOSTRE INFRASTRUTTURE
HANNO BISOGNO DI SOLU-
ZIONI INNOVATIVE, SICURE E
DUREVOLI
Aeternum HTE rappresenta quindi
un materiale innovativo di grande
ausilio nell’attività di riqualifica-
zione del patrimonio edilizio e
infrastrutturale esistente. Le sue
elevate caratteristiche
meccaniche consentono notevoli
incrementi di resistenza e duttilità
degli elementi in cemento armato,
pur con spessori applicati conte-
nuti e armature integrative ridotte
o assenti, grazie alla sua elevata
resistenza a trazione. Un materiale
da costruzione, seppur eccellente,
non permette da solo l’otteni-
mento della messa in sicurezza
luzione formulativa degli HPFRC
(High Performance Fiber Reinfor-
ced Concretes); i prodotti apparte-
nenti a questa tecnologia uniscono
elevati valori di resistenze meccani-
che (resistenza caratteristica cilin-
drica a compressione pari a 100
MPa) con ottimali valori di duttilità
(Classe di tenacità 14d) e di resi-
stenza a trazione (≥ 9 MPa).
QUAL È IL VALORE CHE
ESPRIME AETERNUM HTE?
Si tratta di un materiale da costru-
zione che non ha eguali nel pano-
rama mondiale: alle elevatissime
resistenze a compressione unisce
un comportamento incrudente a
trazione che ne permette l’utilizzo
in assenza di armatura. A queste
elevate caratteristiche meccaniche
va aggiunta una permeabilità prati-
camente nulla, che gli consente di
raggiungere una vita utile di 200
anni (quindi mediamente cinque
volte quella di un calcestruzzo tradi-
zionale). Come abbiamo appreso delle strutture esistenti. Occorre un
dai nostri Avi, l’importanza di una progetto, che parta da un’attenta
longeva vita utile delle strutture si analisi della qualità dei materiali
trasforma in un vantaggio popolare. esistenti, dei dettagli strutturali
Un simile materiale è fondamen- e dei meccanismi di collasso per
tale negli interventi sul patrimonio carichi gravitazionali e sismici, per
edilizio e infrastrutturale italiano, arrivare ad interventi su determi-
caratterizzato da un’obsolescenza nati elementi, tali da modificare il
crescente. Il 40% degli edifici ha più comportamento della struttura ed
di 50 anni e più della metà delle aumentarne la sicurezza.
abitazioni sono state realizzate
prima del 1970, quindi prima della COME SI È EVOLUTA LA PRO-
Legge 64/1974, che ha introdotto le GETTAZIONE ANTISISMICA?
norme tecniche per la costruzione Le attuali norme sismiche si
in aree sismiche. Siamo quindi in basano su principi di gerarchia
presenza di una grande quantità delle resistenze, i quali assicurano
di strutture con elevata vulnerabi- che in una struttura i meccanismi
lità sia dal punto di vista sismico di rottura duttili si manifestino
che statico, con patologie dovute prima dei meccanismi di rottura
alla scadente qualità dei materiali fragili. In altri termini, la proget-
e all’assenza di dettagli costruttivi tazione delle travi e dei pilastri di
antisismici. una struttura deve avvenire
in modo tale da garantire che
L’EQUAZIONE È MOLTO la resistenza (o capacità) degli
SEMPLICE elementi e dei meccanismi fragili
N.8/2022 ottobre
sia maggiore della resistenza degli
elementi e dei meccanismi duttili.
In tal modo la struttura sarà dotata
di una maggiore duttilità e di una
notevole capacità di dissipare
l’energia trasmessa da un evento
sismico. Di conseguenza, sarà
in grado di resistere meglio alle
azioni sismiche, evitando i mecca-
nismi di collasso indesiderati che
sarebbero prodotti dalle rotture
fragili.
Gli elementi duttili costituiscono
una sorta di fusibile per le strut-
ture: quando viene raggiunto il
limite elastico, una porzione di
questi elementi può deformarsi
plasticamente, producendo un
certo danno, ma senza perdere la
propria resistenza. In questo modo
si evita che il danno si manifesti
altrove.
QUAL È LA SITUAZIONE REALE
NEL NOSTRO PAESE?
Purtroppo, questi sani principi
di progettazione vengono rispet-
tati da poco più di un decennio.
Ne consegue che la stragrande
maggioranza di edifici e infrastrut-
ture presenti in Italia (e nel mondo)
è stata progettata in assenza del
rispetto della gerarchia delle resi-
stenze. Questo implica, ad esem-
pio, rotture a taglio di pile da ponte
(di tipo fragile, quindi rapido, senza
preavviso e in assenza di dissipa-
zione di energia) o meccanismi
di piano soffice, che si verificano
quando le cerniere plastiche si
localizzano all’estremità dei pila-
stri di un singolo piano di un telaio
in cemento armato.
L’IMPORTANZA DELLA
PROGETTAZIONE
Ed è in questo punto della filiera
che interviene il progettista, con
l’analisi dello stato di fatto della
struttura esistente e la definizione
di un progetto che preveda l’inter-
vento in determinati elementi, al
fine di trasformare i meccanismi di
collasso strutturali e aumentare la
duttilità del sistema.
Va da sé che un materiale eccel-
lente, utilizzato negli elementi
sbagliati, produrrebbe più danno
che giovamento: il progetto rappre-
senta quindi il tassello mancante,
il quale, assieme alla qualità dei
materiali utilizzati nell’intervento,
ci permette di vincere la sfida nella
riqualificazione dell’esistente, in
Italia e nel mondo.
Per queste ragioni, una volta otte-
nuto un materiale di qualità, l’at-
tenzione della Tekna Chem si è
spostata sul progetto. L’obiettivo
era quello di ottenere uno stru-
mento di ausilio ai progettisti, che
consentisse loro di quantificare gli
incrementi di resistenza e duttilità
ottenuti in interventi di rinforzo
mediante incamiciature con Aeter-
num HTE, guidandoli nel loro
progetto e assicurando un sapiente
utilizzo di questo ottimo materiale.
Un importante strumento di lavoro
per il progettista: è nato Tekna
Struct. Grazie al supporto della Di
Sciascio Srl, dopo quasi un anno di
intenso sviluppo e collaborazione,
è nato Tekna Struct. Tekna Struct
è il software messo a disposizione
da Tekna Chem Spa per il progetto
del rinforzo di travi e pilastri in
cemento armato mediante inca-
miciatura con il microcalcestruzzo
microarmato Aeternum HTE.
Il software è in grado di eseguire
le verifiche alle sollecitazioni di
pressoflessione (N, M) e taglio (V)
previste dal D.M. 17/01/2018 per le
sezioni in cemento armato rettan-
golari, a T, a L e circolari delle
strutture esistenti, nelle situazioni
ante-intervento e post-intervento.
Il programma elabora domini di
resistenza a flessione e a taglio,
nonché i diagrammi momento-cur-
vatura, consentendo l’esportazione
dei tabulati ottenuti e la genera-
zione della relazione di calcolo. Il
software integra procedure inno-
vative, in grado di gestire l’analisi
per fasi (ovvero l’applicazione del
rinforzo su una sezione esistente
precaricata) e di controllare le
tensioni tangenziali di aderenza tra
il microcalcestruzzo Aeternum HTE
e il substrato esistente.
Il software Tekna Struct consente
la quantificazione dell’aumento
21
INFORMAZIONE DALLE AZIENDE
delle prestazioni di travi e pilastri,
e quindi il confronto con soluzioni
alternative. A tal proposito, si sotto-
linea come le tradizionali inca-
miciature in cemento armato su
pilastri di edifici residenziali siano
caratterizzate da spessori minimi
di 8÷10 centimetri, contro i 4 centi-
metri dell’Aeternum HTE. Questa
notevole differenza tra gli spessori
delle due tipologie di camicie ha
una duplice motivazione: il calce-
struzzom tradizionale ha caratte-
ristiche meccaniche notevolmente
minori, ma soprattutto la presenza
di armatura longitudinale e delle
staffe non consente, per evidenti
motivi di ingombro, l’applicazione
di spessori di camicie inferiori agli
8 centimetri. Le figure riportate
in alto illustrano due soluzioni di
intervento su un pilastro 30x30
equivalenti dal punto di vista
prestazionale: la prima prevede
l’applicazione di 4 centimetri di
Aeternum HTE, mentre il secondo
intervento è caratterizzato da una
camicia di spessore 10 centimetri,
calcestruzzo C40/50, con 8 ferri d.
14 e staffe d. 10/10 centimetri.
Oltre a comportare una minore
quantità di calcestruzzo e ferro
d’armatura (e quindi un minor
costo di realizzazione), la solu-
zione con Aeternum HTE ha degli
evidenti vantaggi in termini di
ecosostenibilità.
Considerando infatti un pilastro
di altezza pari a 3 metri, si ottiene
tramite semplici calcoli una produ-
zione di 330 chilogrammi di CO2 per
la soluzione tradizionale, con Vita
utile pari a 50 anni. Con la camicia
in Aeternum HTE si ottiene invece
una produzione di 75 chilogrammi
di CO2, con Vita utile pari a 200
anni. Ne segue che l’effetto combi-
nato di maggior quantità di CO2
emessa e minore vita utile porta
nel complesso ad una emissione di
CO2 da parte della soluzione tradi-
zionale maggiore di circa 18 volte
rispetto alla soluzione con camicia
in Aeternum HTE.
Tutte le considerazioni sopra espo-
ste evidenziano come il microcal-
cestruzzo microarmato Aeternum
HTE costituisca una vera e propria
innovazione nel settore dei mate-
riali cementizi, in quanto consente
di aumentare notevolmente le
prestazioni di travi e pilastri in
condizioni statiche e sismiche
con spessori applicati contenuti:
questa peculiarità, combinata
con una vita utile notevolmente
maggiore di quella di un calce-
struzzo tradizionale, implica inol-
tre una elevata ecosostenibilità del
prodotto.
Aeternum HTE si candida pertanto
come principale soluzione per gli
interventi sulle strutture e sulle
infrastrutture esistenti, in Italia e
nel mondo.
 N.8/2022 ottobre

EFFEMERIDI

COSÌ È SE VI PARE
Postille a “La misteriosa fiamma della regina Loana”
di Giuseppe Margiotta nostro mestiere, e dunque anche

C
nel nostro sistema, non sono le
ome capita spesso ai più impressioni o le opinioni (tutte
grandi e illuminati precur- rispettabilissime) ma i fatti, e in
sori, è facile non essere questo caso il lascito testamenta-
capiti. Se poi il precursore rio delle cose fatte e di quelle da
non è illuminato e forse nemmeno fare da parte dell’epopea del CNI
precursore e forse non era nem- che si va a concludere, è lì nero su
meno quella volta lì, ecco che la bianco. E se qualcuno vuole chia-
strada si fa impervia. marlo programma faccia pure,
Come molti “continentali” usano qui non c’entra l’amicizia o l’af-
chiosare taluni interventi di noi filiazione ma solo le prospettive,
isolani, citare Pirandello è la via come dice il nostro Dandy.
più facile per tirarsi fuori d’ impic-
cio: da lì il titolo. LE FAVOLE
Ma non è tutto qui. Anche il gioco dialettico di citare
Premetto che da ora in poi, se ne le favole dicendo di non volerlo
avrò ancora l’opportunità, depo- fare ha introdotto due testi che
siterò i miei articoli da un notaio vengono omessi ma sottintesi,
prima di inviarli, così da avere una pericolosi quant’altri mai, ma che
data certa di quando sono stati mi accingo a dispiegare per sod-
pensati e messi su carta (anche disfare la vostra curiosità, un tan-
se ormai solo virtuale, che per un tino morbosa, nevvero.
amanuense par mio non è proprio La prima favola sottintesa è “L’a-
il massimo). Quell’articolo che sino e il leone a caccia” di Esopo:
stiamo chiosando, ad esempio, L’asino, tutto soddisfatto del risul-
è stato scritto prima della pre- tato ottenuto, disse al leone: “Hai
sentazione delle candidature per visto come sono stato bravo?”.
il rinnovo del CNI, e questo che Con sarcasmo il leone rispose:
forse starete leggendo adesso, è “Se non sapessi che sei proprio
stato inviato prima del fatidico un asino, anche io scapperei dalla
giorno delle elezioni. Così tanto paura”.
per capirci! L’altra è ancora peggiore e più
perigliosa, perché potrebbe toc-
LE POSTILLE care la suscettibilità di entrambi
In ogni caso non è mai un segno gli ignari protagonisti, “Il vec-
di buon carattere citare se stessi, chio leone e l’asino” di Fedro: Ho
ma dopo aver dato alle stampe dovuto sopportare mio malgrado
(come si diceva un tempo) il mio gli oltraggi dei forti, ma questo
ultimo articolo della rubrica Effe- calcio ricevuto da te che sei un
meridi, ho ricevuto diverse note spiegato nell’articolo, perciò è tanto vituperato limite dei man- uomo che non mi era sembrato, errore della natura, è come se mi
inquietanti che necessitano di un evidente che la Regina Loana era dati mandò il sistema ordinistico fino ad ora, incline alle confi- uccidesse due volte. Ora capite
seguito (stavo per dire “sequel”, solo un’immagine paritaria da in un universo parallelo e scono- denze, mi fa pensare che la locu- bene che dare dell’asino a qual-
perché a volte anche noi editoria- contrapporre a Superman-Nembo sciuto, che ha avuto pure i suoi zione “è nelle mie corde” derivi cuno è da maleducati e lo è pure,
listi mensili ci montiamo la testa). Kid. Ma se proprio volete, c’è meriti; così quest’anno è la nuova davvero dal latino “est in meus se non di più, paragonare un
In particolare, qualcuno mi ha dell’altro. regola a modificare ancora una cordis” ossia “sta nel mio cuore”. leone ancora in forze ad un ani-
proposto una sua personale C’è un passo del romanzo “I Mohi- volta equilibri in qualche modo E anche questo mi dà nuova spe- male vecchio e morente. Come
interpretazione, talora ridon- cani di Parigi” di Alexandre Dumas stantii. Cherchez la femme! ranza nel genere umano, ancorché ho avuto modo di scrivere (avrei
dante, tal altra riduttiva e infida, padre, certo meno noto de “I tre E con questo ho detto tutto: sal- in sedicesimi, perché fatto solo di voluto dire “ebbi modo” ma pare
dei testi dedicati. Mi sono allora moschettieri”, che contiene una tando i singoli Ordini, bastano ingegneri. Qualcuno che ti capisca che l’uso del passato remoto sia
reso conto del pasticcio che delle espressioni più famose cinque donne nel nuovo CNI e e che non sia tua moglie è una considerato un vezzo insulare),
avevo combinato. Mi accingo della letteratura mondiale. Recita cinque donne contemporanea- cosa sempre più difficile di questi c’è chi a volte teme di essere un
perciò a queste postille, non così: “C’è una donna in ogni caso; mente sulla Stazione Spaziale tempi. Oltretutto lei ci ha messo asino oppure si vanta a torto di
tanto per spiegare i tanti signi- appena mi portano un rapporto, Internazionale (senza contare la anni per farlo! essere un giovane leone; perciò, è
ficati possibili che ognuno può io dico: cerca la donna!”. In ita- Cristoforetti comandante) per saggio e prudente evitare…
trarre dalle citazioni e dal conte- liano non dice molto ma il testo soddisfare il nostro desiderio di I TESTI SACRI
sto (la libertà del lettore supera francese svela l’arcano: “Il y a une parità di genere! Sono invece i due testi virgolet- JANNACCI
quella dell’autore) quanto per femme dans toute les affaires; A questo proposito, cinque donne tati quelli che si sono prestati I più curiosi di voi hanno poi equi-
spiegarne i processi. L’autore non aussitôt qu’on me fait un rapport, (quelle sulla ISS naturalmente) di alle interpretazioni più fantasiose vocato (e io gliel’ho permesso) sul
deve interpretare, ma può rac- je dis: Cherchez la femme!”. quattro nazioni e tre continenti e perciò pericolose. La dichiara- brano di Enzo Jannacci.
contare perché e come ha scritto È evidente che dell’epoca (era il diversi, rappresentanti di Europa, zione d’indipendenza voleva solo La sua grande ironia mi ha sempre
(citazione dotta). 1854) la frase ha conservato solo USA, Cina e Russia, tutte assieme significare, da un lato l’inelutta- intrigato. Se avessi potuto cantare
La mia è stata in molti casi una l’accezione investigativa, la causa in questo momento così dramma- bile separazione fra due popoli: i qualche strofa nell’articolo sarei
scelta nominalista. È stato come scatenante, il movente; tanto da tico, sono motivo di grande spe- mitteleuropei (quelli del PIL) e il stato felice. La parte che mi inte-
sempre il suono delle parole, è essere usata in francese anche da ranza per il futuro dell’umanità. E resto del mondo italico; dall’altro ressava è quella che ho scritto.
stata la loro suggestione, sto- scrittrici di gialli inarrivabili come credetemi, usare questa espres- il fatto che basta una maggio- Se avessi voluto fare del sarca-
rica o letteraria, a suggerirmi gli Agatha Christie. Ma l’espressione, sione così ridondante non è una ranza, il voto unanime di 13 stati smo sarei partito dall’inizio: “Era
accostamenti. Oltre che una certa vagamente o esplicitamente ses- cosa che faccio a cuor leggero, uniti anche se d’America (oggi quasi verso sera/ Se ero dietro,
vanagloria a citare testi famosi e sista, ha finito per superare il suo perché assomiglia – ma solo nei sono 50), per decidere le proprie stavo andando/ Che si è aperta la
altisonanti. Non pensavo affatto originario significato letterale, toni – ai discorsi che i nostri poli- sorti. L’unanimismo è una pretesa portiera/ è caduto giù l’Armando”.
a possibili riferimenti irriguardosi svuotandosi del genere femminile tici fanno sui “nostri cittadini” e demagogica, e il ritenere insuf- Se avessi voluto invece adulare il
o a significati subliminali, minac- per sottolineare l’importanza del sugli “italiani”. ficiente una maggioranza a volte nostro lider maximo avrei scritto:
ciosi o adulatori che fossero. “movente”. pure qualificata è illogico (ognuno “Commissario, sì l’Armando era
Questo nelle intenzioni. Sapevo Per noi comuni ingegneri, solo I FUMETTI sa i fatti di casa propria). proprio il mio gemello /Però ci
o no di giocare di paragrammi? accidentalmente mortali e gial- Ma torniamo ai fumetti e a Il discorso di Marco Antonio è volevo bene come fosse mio fra-
Non conta nulla dirlo ora, come listi, questa frase può diventare Umberto Eco. Un collega, per altro invece più complicato perché tello”. Invece per me era impor-
sostiene Umberto Eco (e ridaje!), il (come era il titolo rubato dell’ar- autorevole, mi ha quasi emozio- qui ci sono Bruto e Cassio da tante, e ancora di più adesso, il
testo è lì e produce i propri effetti ticolo) il senso di un cambio di nato dicendomi che mai si sarebbe una parte (e sono tutti uomini finale, per tirarmi fuori d’impiccio
di senso. passo, di quella sorta di piccola o aspettato di leggere contempora- d’onore) e il tiranno, presunto o e non essere incolpato di nulla:
grande rivoluzione culturale che neamente di due riferimenti così meno, dall’altra. Come ho cercato “Macché delitto di gelosia/ Io
CHERCHEZ LA FEMME! è stata consumata da un anno a vicini alle sue corde. Per inciso, di spiegare fuor di metafora, anzi c’ho l’alibi a quell’ora son quasi
Il titolo è l’unica cosa che ho questa parte. Come sei anni fa il questa sincera confessione di un fuor di allegoria, ciò che conta nel sempre via”.

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N.8/2022 ottobre
OPEN INNOVATION
La possibilità di automatizzare attività cognitive
L’ intelligenza artificiale può creare modelli di business?
di Vincenzo Germano*
C
ome si può immaginare
l’Intelligenza Artificiale o
Artificial Intelligence (per
comodità in seguito ab-
breviata come sigla AI derivante
dalla terminologia anglosassone)
è un campo complesso e in com-
pleta espansione, integrato nella
maggior parte della vita quotidia-
na a partire dalle applicazioni per
smartphone, alle ricerche web, ai
filtri antispam, al riconoscimen-
to facciale, all’assistenza vocale
dei call center – solo per citarne
alcuni – fino ad arrivare ad appli-
cazioni di alto livello come nelle
diagnosi sanitarie, nella gestione
del rischio finanziario, nel moni-
toraggio agricolo, nei veicoli au-
tonomi e in molto altro. Perciò
l’accelerazione del suo sviluppo
ha offerto numerosi vantaggi po-
sitivi e permesso il raggiungimen-
to anche di obiettivi di sviluppo
sostenibile; ad esempio ha creato
possibilità significative per l’effi-
cienza energetica ed economica e
la crescita della produttività me-
diante la gestione robotica e delle
tecnologie di rete autonome, che
hanno ridotto i tempi ma anche i
costi di produzione e utilizzando
i dati a disposizione ha permesso
un controllo efficace della produ-
zione sostenibile al fine di ridurre
le emissioni di CO2.
Come analizzato nell’approfon-
dimento del mese precedente (si
veda Il Giornale dell’Ingegnere
n.7/2022, ndr.) essa rappresenta
uno dei principali ambiti di inte-
resse della comunità scientifica
informatica e non solo, negli “ul-
timi anni” è diventata una realtà
alla portata di molti e le aziende
in particolare stanno cercando di
utilizzarla per migliorare i propri
prodotti, portare avanti l’innova-
zione e guardare al futuro, ren-
dendola una delle tecnologie più
potenti e promettenti con la quale
verrà modificata radicalmente la
vita come la conosciamo oggi. Alla
luce di questo l’AI è divenuto un
tema di grande interesse e atten-
zione anche per non perdere oc-
casioni di business grazie alla pos-
sibilità di automatizzare attività
cognitive che finora erano prero-
gativa solo dell’essere umano, an-
dando a risparmiare tempi/costi e
costruendo un proprio vantaggio
competitivo. Tuttavia, per coglie-
re i benefici dell’AI è necessario
conoscere l’offerta di soluzioni
disponibili nell’ambito, ma anche
acquisire le giuste competenze
per poi intervenire sui processi
organizzativi.
IL PROBLEMA E L’ANALISI
Quando si parla di Intelligenza Ar-
tificiale non si può far a meno di
parlare dei temi dell’informatica,
degli algoritmi e dei dati, ma ul-
timamente a essi se ne aggiunto
anche un altro ricorrente ovvero
quello del “problema”; infatti, una
particolare rilevanza ha acquisito
il tema specifico della risoluzione
automatica dei problemi. Prece-
dentemente gli algoritmi erano
codificati in sequenze di azioni da
svolgere e il calcolatore in modo
sequenziale le eseguiva; oggi me-
diante l’AI “mostriamo” al com-
puter ciò che vogliamo realizzare
e l’intelligenza artificiale “impara
da sola”, perciò l’obiettivo è quello
di dotare l’elaboratore di metodi
generali e di programmi efficienti
che gli permettano di costruire –
grazie a processi automatici o in-
terattivi – l’algoritmo che risolve
uno specifico problema, e a valle
della realizzazione/esecuzione
dell’algoritmo si giunge alla solu-
zione del problema stesso. A tale
scopo, la macchina deve essere
abile nell’esecuzione degli algo-
ritmi definiti, ma anche capace
di costruire autonomamente gli
algoritmi necessari per risolve-
re problemi. Questo implica che
la tipologia di problema gioca un
ruolo fondamentale così anche
la sua analisi. In generale se ne
identificano quattro; la prima è
quella descrittiva ovvero il “cosa
è successo?”, questa tipologia
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23
che se piuttosto vago; mentre un
obiettivo più chiaro da fissare po-
trebbe essere “voglio aumentare
le vendite del prodotto A del 20%
in zona X”.
CONCLUSIONI
Considerando in generale che l’in-
telligenza artificiale studia modi
per costruire programmi “intel-
ligenti” e macchine in grado di
risolvere “creativamente” proble-
mi (da sempre considerata una
prerogativa umana) e compreso a
grandi linee la necessità di risol-
vere un problema e la possibilità
di varie analisi da poter utilizzare
per affrontarlo, possiamo distin-
guere tra le varie tematiche dell’AI
due grandi macro temi, l’appren-
trasforma i “dati grezzi” in una for- La terza tipologia è la predittiva dimento automatico (Machine Le-
ma semplice da comprendere ma che estrae informazioni da set di arning) che Arthur Samuel (coniò
anche interpretare, riorganizzare, dati esistenti al fine di determina- il termine nel 1959 e ideò il pri-
ordinare e manipolare per poter re modelli e prevedere risultati/ mo programma di dama basato
generare informazioni utili. tendenze futuri. Essa non prevede sull’apprendimento automatico
Grazie a questa analisi si possono cosa accadrà in futuro poiché nes- dimostrando precocemente i con-
scoprire fatti che sono già noti e, suno sa esattamente cosa accadrà cetti fondamentali dell’AI) identi-
in modo più dettagliato, relazio- domani; piuttosto afferma che un ficava come: “È il settore dell’in-
ni tra i dati che non sono noti o certo evento ha una certa proba- telligenza artificiale che studia
identificare modelli importanti bilità di accadere e questo dipen- come dare ai computer l’abilità di
nei dati. Essa viene utilizzata per de fortemente dalle variabili che imparare senza essere esplicita-
indagare, per esempio, eventi pas- influenzano il problema analizza- mente programmati”, e il tema de-
sati come possono essere vendite to. Ovviamente maggiore è l’ac- gli apprendimenti profondi (Deep
di prodotto, successo di campa- curatezza del modello utilizzato Learning) ovvero un sottoinsieme
gne di marketing e anche rapporti dall’analisi predittiva, maggiore è dell’apprendimento automati-
di tendenze generali (destinazioni la probabilità che un determinato co, che utilizza le reti neurali per
di viaggio, tendenze di notizie) o evento si verifichi nell’immediato analizzare diversi fattori con una
metriche sui social, si pensi ai like, futuro. struttura simile al sistema neurale
tweet e follower. Infine, c’è l’analisi prescrittiva, umano.
La seconda tipologia di analisi è la una combinazione di analisi, ma- Perciò oggi possiamo affermare
diagnostica, che analizza i dati per tematica, esperimenti e simu- che i sistemi di intelligenza artifi-
cercare di comprendere la radice lazioni, utilizzata per migliorare ciale sono basati su algoritmi che
delle cause di eventi e comporta- l’efficacia delle decisioni prese utilizzano tecniche come machi-
menti mediante tecniche specifi- dagli esseri umani o la logica deci- ne learning e deep learning per
che come il data discovery o la cor- sionale incorporata nelle applica- dimostrare un comportamento
relazione che si avvale di strumenti zioni. Essa supporta i processi de- “intelligente”. Questi concetti ver-
che permettono di quantificare, cisionali di aziende per metterle ranno ripresi e approfonditi nel
attraverso una specifica funzione, nella migliore posizione possibile prossimo focus dedicato all’AI.
la relazione tra le variabili oggetto di fare scelte; tutto ciò è fattibile
di studio. Per semplificare, quest’a- avendo molto chiaro il risultato da
nalisi viene utilizzata ad esempio raggiungere. Ad esempio, un pos- *Ingegnere Elettronico e componen-
per rispondere a domande del tipo sibile obiettivo potrebbe essere te Commissioni Innovazione dell’Or-
“Come mai il fatturato è diminuito “a fine anno voglio aumentare il dine degli Ingegneri della Provincia
del 15% l’anno scorso?”. fatturato aziendale del 20%” an- di Torino
 N.8/2022 ottobre

È TEMPO DI APPALTI

Appalto integrato, un aumento del 432%

rispetto al secondo trimestre 2022
Non è certo la soluzione, ma con un corpo normativo chiaro il risultato
finale potrebbe essere garantito
di Viviana Caravaggi Vivian* palto integrato prevede che con fattibilità tecnica economica “raf- que consistenti, le progettualità l’appalto integrato.
D.L. 32/2019 convertito nella L. forzato”. Il MIMS, in merito, ha pre- assumono difatti una rilevanza Dobbiamo prendere coscienza che
In questi giorni dovrebbe conclu- 55/2019, il divieto di affidamento disposto, per accelerare gli inter- inedita, soprattutto nella valuta- una collaborazione tra pubblico e
dersi il lavoro della Commissione congiunto veniva sospeso fino venti nel PNRR, le linee guida per la zione del quadro dei fabbisogni privato deve essere costruita per
nominata presso il Consiglio di al 31 dicembre 2020. Il termine è redazione del progetto di fattibilità e dei requisiti prestazionali che superare quella diffidenza che
Stato per l’elaborazione del nuovo stato posticipato inizialmente al tecnica ed economica da porre a devono essere in ogni caso perse- esiste, con l’obiettivo di raggiun-
Codice degli appalti, che probabil- 31/12/2021 (con D.L. 76/2020 con- base dell’affidamento di contratti guiti, attenzionando una stima più gere risultati nell’interesse del
mente entrerà in vigore tra marzo vertito in L. 120/2020) e infine al 30 pubblici di lavori del PNRR e del accurata dei costi che presuppone bene comune, senza contrappore
e giugno 2023. Le informazioni che giugno 2023, ai sensi dell’articolo PNC (Art. 48, comma 7, del decre- tutta una serie di analisi e accer- i due sistemi. Occorre un cambio
stanno trapelando ci danno l’o- 52, co. 1 del D.L. 77/2021 convertito to-legge 31 maggio 2021, n. 77, con- tamenti oltre che uno sviluppo del culturale, le imprese italiane van-
rientamento di quanto verrà rino- in L. 108/2021, rimanendo comun- vertito nella legge 29 luglio 2021, n. progetto più avanzato. Tale impe- tano una consolidata capacità
vellato. que ferma, nei settori ordinari, la 108) – argomento trattato nel Gior- gno va poi trasferito alle imprese esecutiva che va sfruttata non
Ricordiamo al riguardo che, tra gli possibilità di ricorrere all’affida- nale dell’ingegnere n.9/2021 – da e a nuovi progettisti subordinati certo attraverso diseconomie del
impegni assunti dal Governo ita- mento congiunto della progetta- cui ne scaturisce un livello di pro- alle imprese stesse (poco cambia procedimento (offerte al massimo
liano per l’attuazione del PNRR, vi zione ed esecutiva di lavori sulla gettaQuanto sopra stimola più di se l’onorario del progettista viene ribasso). Le amministrazioni, in
è la revisione dell’attuale Codice base del progetto definitivo “nei una riflessione. Siamo veramente corrisposto dalle amministrazioni, particolare, devono prendere con-
dei contratti pubblici, rubricata casi in cui l’elemento tecnologico certi che l’appalto integrato riesca come statuito nel novellato legi- sapevolezza che il trasferimento
come “riforma abilitante” proprio o innovativo delle opere oggetto ad assolvere alla realizzazione slativo), con evidente spreco di della progettazione in capo all’ag-
per le difficoltà attuative causate. dell’appalto sia nettamente pre- compiuta dell’opera pubblica di risorse per le S.A. e dei tecnici che giudicatario presuppone, da una
Il Codice del 2016, quindi, è stato valente rispetto all’importo com- qualità con budget inequivocabile si vedranno depauperati dei poteri parte, che il progetto posto a base
un fallimento. molti Decreti, rego- plessivo dei lavori”. e tempi certi evitando contenziosi? decisorie e del controllo del pro- di gara deve essere definito in
lamenti e linee guida non sono mai Si consideri che per interventi Di certo il mercato dei lavori pub- getto che, come è noto, dovrebbe tutte le sue parti e, dall’altra, che
stati emanati, rendendolo di fatto afferenti al PNRR, PNC e ai pro- blici ha forti elementi distorsi, in un essere al centro del processo per devono essere regolamentate le
un’incompiuta. grammi cofinanziati dai fondi groviglio di norme che ancora oggi la realizzazione dell’opera pub- possibili variazioni da introdursi
Nel frattempo, altri Decreti quali strutturali dell’Unione Europea, devono essere digerite, l’appalto blica. per circostanze preventivabili
lo “Sblocca cantieri” convertito in l’art. 48, comma 5 del D.L. 77/2021 integrato è uno dei protagonisti, Non va di certo trascurato che, sopravvenute ovvero per le pre-
Legge con la L. n. 55 del 14 giugno stabilisce che in deroga a quanto essendo uno strumento che non nell’ottica della proporzionalità, vi scrizioni eventuali che potrebbero
2019, il D.L. “Semplificazioni” con- previsto dall’articolo 59, commi 1, ha trovato mai molti consensi non è un aggravio di oneri che rischia essere impartite dagli Enti sovra-
vertito con modificazioni dalla L. 1-bis e 1-ter, del D.Lgs. n. 50/2016, è fosse altro perché non ha evitato di di appesantire l’operatività della ordinati.
4 agosto 2022, n. 122, il D.L. “Sem- ammesso l’affidamento di proget- attivare contenziosi con le imprese, procedura, soprattutto per la dif- Al fine di gestire e controllare il
plificazioni bis” la cui legge di con- tazione ed esecuzione dei relativi e che de iure condito i contenziosi ficoltà iniziale di approccio alla progetto quale elemento centrale
versione è del 29 luglio 2021, n. lavori anche sulla base del pro- vengono anticipati temporalmente progettazione, quando cioè non del processo realizzativo di un’o-
108, hanno fatto sì che il Codice, in getto di fattibilità tecnica ed eco- dalla fase esecutiva alla fase pro- si hanno finanziamenti certi e tali pera pubblica di qualità, auspi-
larga parte, non sia più applicabile nomica di cui all’articolo 23, comma gettuale e in ogni caso ancor prima spese pesano sui Bilanci delle chiamo che il PFTE, posto a base di
per lo meno nel testo normativo 5, del D.Lgs. n. 50/2016, sul quale è di iniziare il cantiere. Amministrazioni, non certo come gara dell’appalto integrato, possa
che era stato originariamente sta- sempre convocata la Conferenza di Entrando nel merito dalla pro- investimenti. essere redatto dal vincitore di un
bilito dal nostro ordinamento. servizi nella quale vengono acqui- cedura, a nostro avviso, vi è un Cosa differente sarebbe se l’ini- concorso di progettazione a cui si
siti pareri in una fase anticipata aggravio per le imprese alla par- ziale sforzo, fosse ripartito per possa affidare il coordinamento
UNA SCELTA PONDERATA rispetto alla progettazione defini- tecipazione alle gare a causa di un controllare tutto il procedimento, del progetto esecutivo e la dire-
In questo cambiamento norma- tiva con l’intento di ridurre il rischio investimento eccessivo dovuto alla come sembra si stia lavorando, zione lavori, attraverso la collabo-
tivo che si sta attuando e che avrà di variabili tardive del progetto ed redazione del progetto definitivo, anche de iure condendo con la razione e le capacità realizzative
comunque le sue difficoltà appli- evitare le conseguenti e consuete con la reale possibilità, tra l’altro, riduzione dei livelli di progetta- dell’impresa. La concretizzazione
cative, riteniamo interessante riserve, varianti e contenziosi oltre di non vedersi neanche aggiudi- zione al solo PFTE e all’esecutivo, di opera pubblica è un processo
inquadrare l’appalto integrato oggi che lungaggini nei tempi esecutivi, cata la commessa. Ovvero qualora avendo coscienza che i tempi con complesso che dipende dagli equi-
applicabile con un carattere inno- o peggio ancora la mancata ulti- le amministrazioni scegliessero la l’appalto integrato non vengono libri in gioco, l’appalto integrato
vativo sia nei contenuti che nella mazione delle opere. Sulla portata seconda strada per l’affidamento ridotti, dal momento che il ricorso non è certo la soluzione di tutti i
metodologia. Il PNRR ha puntato dell’ambito applicativo, le ammi- di cui all’art.48 c.5 DL.77/2021, sicu- a tale procedura non prescinde da problemi, ma attraverso buone
molto sull’affidamento di lavori e nistrazioni dovranno fare quindi ramente meno dispendiosa della nessuna delle fasi progettuali. pratiche, capacità realizzative, pro-
servizi in termini speciali e accele- una scelta ponderata per stabilire prima per le imprese, può far cor- cessi efficienti, ingegnerizzazione
ratori, a confutarlo sono le nume- se l’affidamento all’impresa debba rere il rischio alle S.A. di trovarsi COLLABORAZIONE TRA delle procedure, nuove modalità
rose gare bandite dalle ammini- avvenire mediante acquisizione difronte a soluzioni progettuali PUBBLICO E PRIVATO d’ingaggio e un corpo normativo
strazioni nell’ultimo trimestre di del progetto definitivo in sede scarse o troppo onerose una volta Ma non tutto è da buttare, la chiaro il risultato finale potrebbe
quest’anno, con un aumento del di offerta (art.48 c.5 DL.77/2021) aggiudicato l’appalto. volontà del legislatore dovrebbe essere garantito.
432% rispetto al secondo trimestre ovvero, in alternativa, mediante Le forze strumentali, economiche essere quella di intervenire in
2022 (dati IV Report Trimestrale offerte aventi a oggetto la succes- e intellettuali che le amministra- maniera settoriale su questo isti- *Resp. U.O. Grandi Opere di riqualifi-
Oice). siva redazione del progetto defi- zioni devono mettere in campo tuto, disciplinando le tipologie cazione del Comune di Ancona
L’evoluzione “infinita” della nor- nitivo, esecutivo e il prezzo, met- nell’elaborazione del PFTE da e gli importi dei lavori per i quali ** Dirigente Gare e Appalti, Comune di
mativa relativa all’istituto dell’ap- tendo a base di gara un progetto di porre a base di gara, sono comun- può essere ammesso e motivato Ancona

Il Centro Regionale studi urbanistici elabora le linee guida per i comuni siciliani
Uno strumento che può assumere le caratteristiche di un codice di pratica orientato a garantire appropriati livelli qualita-
tivi degli interventi edilizi, soprattutto di recupero
di Vincenzo Gugliotta* guente obbligo di recepimento, ha dell’Urbanistica, ha pubblicato la tutto il territorio regionale, i Regola- sola sono tenuti ad adottare con
posto ai Comuni siciliani la neces- Circolare del 26 maggio 2022, n. menti edilizi comunali. apposita deliberazione del Consi-
La recente approvazione, da parte sità di deliberare su un tema di 2 richiamando l’art. 2 della Legge L’altro riferimento normativo glio comunale, il Regolamento tipo
del Presidente della Regione Sici- grande rilevanza per l’economia di Regione Sicilia n. 16/2016, che rap- nell’emanazione del Regolamento edilizio unico, entro 120 gg succes-
liana, con Decreto n. 531 del 20 ciascun comune. presenta il presupposto per l’ema- Edilizio è l’art. 29 della L.R. Sici- sivi alla data di pubblicazione nella
maggio 2022, di un Regolamento L’Assessorato Regionale del Ter- nazione del Regolamento tipo edi- lia n. 19/2020, con il quale è stato G.U.R.S. del decreto presidenziale.
Edilizio tipo regionale e il conse- ritorio e Ambiente, Dipartimento lizio unico al fine di uniformare, in disposto che tutti i Comuni dell’I- La imminente scadenza del primo

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N.8/2022 ottobre
termine perentorio fissato dal
Decreto pone ciascun comune sici-
liano nella necessità di decidere
sulle iniziative da intraprendere,
tenendo conto che, non adottando
alcun provvedimento esplicito
entro la fine del mese di settembre,
le disposizioni del Regolamento
Edilizio tipo regionale prevarranno
comunque sulle norme dei Rego-
lamenti edilizi comunali vigenti, di
fatto sostituendoli, fermo restando
la possibilità di apportare, con
apposita deliberazione del Consi-
glio Comunale, integrazioni fina-
lizzate ad adattare il Regolamento
edilizio alle specifiche caratteristi-
che locali.
I Comuni potranno, prima della
scadenza del termine, approvare,
con provvedimento consiliare, il
Regolamento Edilizio tipo regio-
nale, ovvero anche introdurvi inte-
grazioni necessarie per adattarne il
contenuto “alle specifiche caratteri-
stiche locali”.
Il Regolamento edilizio comunale
(REC) è approvato separatamente
dal piano urbanistico comunale del
quale costituisce comunque parte
integrante e sostanziale. Successi-
vamente potranno ancora farlo, ma
1° Trofeo Città dell’Aquila
Gara podistica riservata agli iscritti degli Ordini degli Ingegneri
di Valter Paro*
Il 29 maggio si è svolta, in occa-
sione della 8° Stracittadina Città
dell’Aquila 2022, la prima edi-
zione del Trofeo Città dell’Aquila,
gara podistica di corsa su strada
competitiva e no, riservata agli
Ordini degli Ingegneri.
La manifestazione organizzata
dall’Ordine degli Ingegneri della
provincia dell’Aquila e dall’ASD
Atletica Abruzzo L’Aquila si è
tenuta in una magnifica giornata,
iniziata con pioggia a e vento ma
proseguita con uno splendido
sole, in una cornice di pubblico
e partecipanti di fronte alla Basi-
lica di Collemaggio dove è avve-
nuta la partenza e l’arrivo.
La corsa di km 10 ha interessato
le vie del centro storico toccando
le emergenze architettoniche più
significative della città.
Circa quattrocento i partecipanti
alla manifestazione di cui oltre
cinquanta ingegneri che si sono
confrontati nel 1° Trofeo Città
dell’Aquila.
Hanno aderito rappresentanti di
vari Ordini d’Italia, i più nume-
determinando di fatto un periodo
transitorio nel quale potrebbero
verificarsi disfunzioni e gravi incer-
tezze applicative sia per i profes-
sionisti esterni che per gli uffici
tecnici comunali, dovute all’entrata
in vigore delle nuove norme rego-
lamentari non ancora adeguate alle
specifiche caratteristiche locali e
senza alcuna continuità con la pre-
vigente regolamentazione.
La costituzione da parte della Con-
sulta Regionale degli Ingegneri di
un Centro Studi Urbanistico Regio-
nale ha iniziato a dare i primi risul-
tati con la redazione di un docu-
mento che faciliti i Comuni in tale
approvazione.
Per indirizzare le attività dei Comuni
in questa delicata fase di passaggio
alla nuova regolamentazione, ma
più in generale per sottolineare
il nuovo ruolo che la legislazione
urbanistica vigente, con la L.R.
19/2020, ha assegnato al Regola-
mento Edilizio comunale, il Centro
Studi Urbanistici degli Ordini degli
Ingegneri della Siciliano (https://
www.consultaingegnerisicilia.it/
cersu/), ha quindi elaborato un
documento di “Linee guida”, che
è stato offerto alla valutazione di
rosi sono stati i colleghi di Latina,
Lecce, Bari, Parma e Teramo.
L’evento è perfettamente riuscito
anche se in seguito si dovrà fare
un’azione comunicativa più inci-
siva per allargare maggiormente il
numero dei partecipanti.
I primi tre classificati maschili
sono stati: Mirko Fantozzi (Ordine
degli Ingegneri della Provincia
dell’Aquila), Gianluigi Bianchini
(Ordine degli Ingegneri della
Provincia di Latina), Giovanni Di
Nicola (Ordine degli Ingegneri
della Provincia di Teramo)
La classifica femminile è stata
monopolizzata dalle atlete di casa
che si sono classificate ai primi tre
posti: Annalisa Taballione, Luisa
Capannolo e Manuela Persia.
Come in altre occasione la compa-
gine femminile del nostro Ordine
si è contraddistinta non solo per il
notevole numero di partecipanti,
ma anche per il risultato che è
andato oltre ogni più rosea aspet-
tativa.
È stato premiato il gruppo dell’Or-
dine degli Ingegneri della Provin-
cia di Latina, in quanto più nume-
roso dopo quello di casa. Il Pre-
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25
quanti sono impegnati nella attività
di progettazione dei nuovi Regola-
menti Edilizi comunali.
Il contributo nella redazione di tale
documento, oltre che dal Consiglio
Direttivo del CeRsu, è stato dato
anche dal CePsu Catania con il Pre-
sidente ing. Carmelo Grasso.
Il documento è facilmente repe-
ribile presso il sito web della Con-
sulta Regionale degli Ingegneri
(www.consultaingegnerisicilia.it),
presso i siti web degli Ordini degli alle specifiche necessità dettate dal percorso di studio e ricerca che
Ingegneri della Sicilia e trasmesso, contesto e, pur lasciandogli la pos- riguarderà nei prossimi mesi i temi
tramite gli Ordini professionali, a sibilità di personalizzare il progetto, più importanti del dibattito urbani-
tutti i comuni e uffici urbanistici definisce le opportune strategie di stico regionale, alla luce delle tante
della Sicilia. intervento orientando l’appropria- novità introdotte dalla legge per il
Questo strumento, infatti, da sem- tezza delle scelte materiche, tecno- governo del territorio del 2020”.
plice raccolta di disposizioni rego- logiche e tipologiche. Grande soddisfazione viene
lamentari riguardanti l’edilizia, può Il Regolamento Edilizio, completato espressa dal presidente della Con-
assumere anche le caratteristiche con gli allegati previsti dalla nuova sulta ing. Elvira Restivo per questo
di un codice di pratica, ovvero uno legge urbanistica, amplia l’ottica primo importante passo compiuto
strumento orientato a garantire dello strumento normativo verso dal Centro che interviene con un
appropriati livelli qualitativi degli una esplicitazione delle specificità documento di Linee Guida per
interventi edilizi, soprattutto di proprie dei processi di analisi, di indirizzare i Comuni siciliani nella
recupero, fornendo indirizzi meto- progettazione e di controllo della delicata fase di adozione di provve-
dologici sottoforma di protocolli qualità nelle azioni trasformative dimenti espliciti in tema di Regola-
operativi da adottare per affrontare e/o conservative del patrimonio mento edilizio.
le problematiche legate all’inter- edilizio.“Con questa prima iniziativa
vento edilizio. – afferma il presidente del CeRSU *Segretario dell’Ordine degli Ingegne-
Il codice di pratica tende a respon- prof. Ing Giuseppe Trombino – il ri di Siracusa e Consigliere del CeRsu
sabilizzare il professionista rispetto Centro Studi, ha inteso avviare un Sicilia
l’Ordine degli Ingegneri della Pro-
vincia dell’Aquila, sia da un punto
Quest’anno il ricavato è stato
destinato all’AIL (Associazione
di vista prettamente sportivo ed Italiana Leucemie). L’obiettivo,
organizzativo ma anche perché si pienamente centrato, era quello
è cercato di avvicinare sempre più di creare un momento di aggre-
sidente Pierluigi De Amicis, oltre la figura dell’Ingegnere alla città. gazione, attraverso lo sport, degli
ad aver partecipato alla premia- L’evento della Stracittadina era iscritti e con i colleghi dei vari
zione di tutti gli atleti ha ricevuto anche collegato alla RUN4HOPE Ordini d’Italia.Appuntamento al
dal Presidente dell’ASD Atletica che è una staffetta a carattere prossimo anno con la 2° edizione.
Abruzzo L’Aquila Ing. Valter Paro nazionale che percorre l’intera
una targa ricordo dell’evento. penisola per raccogliere fondi *Consigliere Polisportiva Ordine
È stata un’occasione unica per per la cura delle malattie rare. L’Aquila
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Processi BIM: cosa

tività del personale. Il datore di
lavoro, quindi, deve monitorare
periodicamente la soddisfazione

deve sapere un
del personale e valutare metodo-
logie alternative di collaborazione
(in remoto e in presenza). Queste
considerazioni generiche sono

Ingegnere?
particolarmente valide quando si
parla di BIM dove non sempre è
facile trovare personale compe-
tente e trattenere talento ed è
Ci sono ancora tanti scettici sull’uso del fondamentale curarsi del benes-
sere del professionista. È possibile
BIM, ma avete mai conosciuto qualcu- quindi richiedere la compilazione
no che è tornato indietro dopo averlo di questionari anonimi e valu-
tare il livello di soddisfazione del
adottato correttamente? proprio team e discutere possibili
miglioramenti.
Di Marzia Bolpagni* di lavoro e acquisire competenze. è importante partire con il piede Alcuni esempi di processi BIM Il secondo aspetto, invece,
Situazione ben diversa, invece, giusto. Si consiglia di contattare includono: definizione/risposta riguarda la gestione della “cono-
Il BIM non è efficace se non si ri- è quando chi guida uno studio/ il proprio ordine di apparte- al materiale di gara, creazione e scenza”. È fondamentale stabi-
pensa ai processi aziendali e alla azienda decide di anticipare la nenza per ricevere informazioni gestione dell’ambiente di condi- lire infrastrutture per acquisire,
gestione dei progetti. Per que- domanda del cliente e investire piú dettagliate ed eventualmente vsione dei dati, creazione modelli condividere e archiviare il sapere
sto motivo è necessario prima di nel BIM. In questo caso, il BIM seguire un corso sull’implemen- informativi disciplinari (architet- dei singoli e dell’azienda/studio.
tutto mappare e analizzare i pro- non viene visto come qualcosa di tazione strategica del BIM in tonico, strutturale, impiantistico) Per esempio, bisogna creare
cessi attuali e successivamente accessorio, ma diventa il “modo” azienda/studio (prima di partire e loro coordinamento, controllo template condivisi da usare nei
valutarne apposite modifiche. Ad di lavorare dove le opportunità con la formazione tecnica). qualità e creazione computo progetti, creare uno spazio di
esempio, usare rappresentazioni di business vengono comprese. Ci sono ancora tanti scet- metrico a partire da modelli infor- condivisione materiale a supporto
digitali (modelli informativi) senza I dirigenti adottano una visione tici nell’uso del BIM, ma avete mativi. La lista completa dipende dei colleghi (es. dove poter condi-
una chiara definizione dello scopo comune sul BIM e definiscono una mai conosciuto qualcuno che dalla maturità dell’azienda/studio videre un video che spiega come
per le quali verranno prodotte strategia di implementazione che è tornato indietro dopo averlo e dai servizi offerti. È comunque ottimizzare l’uso di un software)
(visualizzazione, analisi, computi viene comunicata e compresa dal adottato correttamente? buona norma creare un flusso o semplicemente condividere
etc.), può portare a sprechi e inef- personale. di lavoro per ogni uso del BIM quanto appreso al termine di un
ficienze. Bisogna quindi partire La strategia è accompagnata da FLUSSI DI LAVORO (analisi energetiche, calcolo strut- progetto per evitare il ripetersi di
dall’analisi delle necessità e de- un piano di azione progressiva Come accennato, è fondamen- turale, analisi costi). errori. Questa infrastruttura può
finizione dei requisiti informativi (ad esempio definendo obiettivi tale partire mappando i processi Consiglio caldamente di svol- apparire come un portale azien-
considerando la gestione delle in- incrementali) e un piano di moni- iniziali: Chi fa cosa? Come? Chi gere questa attività invece di dale con una zona dedicata al BIM
formazioni poi prodotte, creando toraggio per verificare l’effettivo definisci i requisiti iniziali (es. lanciarsi subito nell’aquisto di o è possibile creare uno spazio
così processi end-to-end. Nei nu- progresso. Il personale viene committente, specialista)? Come software o assumere personale dedicato con software appositi
meri di maggio e giugno di questa formato: non solo i tecnici, ma vengono soddisfatti? Come flui- specializzato. Vi accorgerete fin o usare software già presenti in
rivista (vedasi Il Giornale dell’In- anche chi si occupa marketing e scono le informazioni? Quali da subito dei benefici inviduando azienda come, ad esempio, la
gegnere n.4 e n.5, nrd.) abbiamo di ricerca personale, in modo da software vengono usati? Questo lacune, incongruenze e ineffi- creazione di un semplice spazio in
analizzato i benefici del BIM per poter comunicare correttamente lavoro può essere svolto da un cienze dei processi, prima ancora SharePoint.
l’ingegnere e la tecnologia BIM. Di e selezionare nuovi talenti. Il consulente esterno che inter- di digitalizzarli. La definizione e
seguito analizzeremo i vari aspetti BIM diventa quindi un carattere vista diversi soggetti e ricrea i standardizzazione dei processi, CONCLUSIONE
da considerare per implementare distintivo dell’ambiente di lavoro, processi che verranno poi validati infatti, permette una piú facile I principali punti affrontati in
correttamente i processi BIM: Le- la strategia BIM viene continua- dai dipendenti e dirigenti; oppure digitalizzazione e successiva questo articolo hanno eviden-
adership e Management, Flussi di mente aggiornata in base alle è possibile mappare i processi automazione. I processi, infine, ziato:
Lavoro, Risorse. necessità di mercato, allo sviluppo internamente senza supporto devono essere revisionati perio- - ruolo di chi gestisce un’azienda/
tecnologico e procedurale (eS. esterno. dicamente (indicativamente ogni studio per guidare la visione e
LEADERSHIP & MANAGEMENT aggiornamento software, acquisto L’attività può richiedere qualche 6 mesi) per verificarne la loro la strategia BIM;
Perchè implementare il BIM in nuovi dispositivi, ma anche inte- settimana o mesi in base al tipo attualità ed efficacia. - rilevanza nella definizione dei
uno studio? Spesso si inizia a grazione con altre procedure). di servizi offerti e al materiale di flussi di lavoro pre-BIM e alline-
usare la metodologia BIM perchè È importante sottolinenare che partenza. Dopo una prima fase RISORSE maneto con processi BIM;
il cliente lo richiede; quindi, si studi con una forte ledership a di brainstorming, è consigliabile Quando si parla di processi BIM - gestione del capitale umano e
corre ai ripari ricorrendo a consu- supporto del BIM, sono capaci di mappare i processi usando un che necessitano di un ambiente della conoscenza in ambito BIM.
lenti specializzati e/o frequen- attrarre talento e, quindi, soddi- software (come Visio, Lucidchart collaborativo e in continua evolu- Per una corretta implementazione
tando corsi di formazione per sfare i clienti e vincere nuove o Google Drawings). Una volta zione, è necessario assicurarsi del BIM bisogna ricordarsi che: la
colmare le lacune nel minor commesse; instaurando così un definiti i processi iniziali, si analiz- che l’ambiente di lavoro motivi il tecnologia segue i processi, non
tempo possibile. Sebbene questa circolo virtuoso che ben giusti- zano i processi BIM (es. creazione personale e le conoscenze siano viceversa.
opzione possa funzionare, spesso fica l’ investimento di partenza. modelli informativi, analisi inter- condivise.
risulta inefficace perchè in poco L’ inerzia iniziale, tuttavia, è ferenze - Figura 1) e come questi L’ambiente di lavoro deve facili- *Direttrice Associata a Mace,
tempo si devono cambiare flussi comprensibile; per questo motivo cambino il modo di lavorare. tare la soddisfazione e la produt- Ordine Ing. Brescia

Figura 1. Iniziativa BIM Exellence

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di conversione degli
DLinterventi in fac-e
Semplificazione
ilciata,
nuovocon indicazioni
Decreto Prezzi:molto dettagliate
un’occasione dall’analisi
di crescita dei degradi
per il Paese alla proget-
e, soprattutto, per i
Professionisti Tecnici dalle
tazione dei lavori, e le imprese edili.
check list per il posatore fino all’esecuzione delle
Ilopere
testo è–unconvero e proprio
tutte supporto,
le illustrazioni perconcepito per una gestione
la cantierizzazione, in project
comprese mana-
diverse
gement del Superbonus,
illustrazioni che chiarisconofornendo gli strumenti
le modalità per efficientare
operative i processi,
delle attività rendere
da eseguire.
più snelle le procedure che portano dalla ideazione e alla effettiva realizzazione
Un Manuale
degli interventi.dedicato a Progettisti, Tecnici e Imprese che operano nell’am-
bitoogni
Per delprotagonista
recupero e del restauro
CodicediSuperbonus,
facciate degradate,
indicazioninella
chiareriqualificazione
e circostanziate
delle attività che
energetica devono
degli edificiessere
civili eesperite per la realizzazione
negli interventi di interventi
di adeguamento che pos-
e migliora-
sano
mento usufruire
sismico. delle agevolazioni.

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 N.8/2022 ottobre

INFO TRASFORMAZIONE DIGITALE

Quanto ne sappiamo sulla blockchain?

La tecnologia della “catena di blocchi”, tra criptovalute, smart contract e
legislazione. Il confronto con i sistemi finanziari tradizionali
un database aperto, sicuro e tra-
sparente in cui chiunque può con-
trollare chi ha scritto cosa, quando
e con che regole. Grazie a questo è
possibile costruire nuovi tipi di si-
stemi informativi (oggi gestiti inte-
ramente da sistemi centrali “opa-
chi”) come, per esempio, quelli per
la gestione delle supply chain, del
possesso di proprietà e delle iden-
tità digitali. Questi nuovi sistemi
sono molto spesso definiti sistemi
di notarizzazione. In tutto questo la
criptovaluta (ETH nel caso di Ethe-
reum) rimane fondamentale per
poter ricompensare i full node del-
la rete per la loro attività di verifica
e convalida delle transazioni.
IL CONSUMO ENERGETICO
DELLE BLOCKCHAIN
di Davide Gaibotti* autorità centrale in grado di inter- tutti possono vedere cosa accade e Una delle più importanti criti-
dell’Università di Cambridge – at-
traverso il suo indice CBECI [12],
stima che il consumo annuale di
energia di Bitcoin per il 2022 sarà
di circa 82,36 TWh (dato stimato il
16/07/2022) nel caso medio. Que-
sta cifra, sempre secondo quanto
riportato dalle comparazioni di
CBECI [13], è sì paragonabile all’e-
nergia consumata da piccoli Paesi
come il Belgio (81,2 TWh per anno)
o le Filippine (90,9 TWh per anno)
ma, se comparata ad altri tipi di
consumo, corrisponde solo al 41%
del consumo globale dei data cen-
ter di tutto il mondo (200 TWh per
anno) e solo al 63% del consumo
globale di energia dedicato all’e-
strazione dell’oro (131 TWh per
anno).
SITUAZIONE LEGISLATIVA
Per quanto riguarda la situazio-
ne legislativa, ad oggi, è possibile
far riferimento alla Legge n.12 del
11/02/2019 [14] riportante, all’art.

S
venire sul funzionamento del siste- cosa viene registrato. L’utilizzo del che che viene spesso imputata a 8-ter, le definizioni di tecnologie
empre più spesso sentia- ma. Le blockchain di questo tipo termine “cripto” non deriva quindi questo tipo di sistemi è la grande basate su registri distribuiti e di
mo parlare di blockchain; sono sistemi di contanti elettronici dal fatto che le informazioni sono quantità di energia spesa dagli smart contract. Molto interessan-
il MePA [1] le contempla completamente decentralizzati in cifrate, ma bensì dall’uso delle stessi per poter funzionare. te quanTo definito al comma 3: “La
tra i servizi di Innovazione grado di emettere criptovaluta e hash crittografiche, della critto- La maggior parte dell’energia ri- memorizzazione di un documento
Tecnologica che le P.A. possono ri- di convalidare transazioni di spesa grafia asimmetrica e dunque delle chiesta deriva dal funzionamento informatico attraverso l’uso di tec-
chiedere agli Ingegneri dell’Infor- tra soggetti [6]. chiavi pubbliche e private per l’im- del meccanismo di convalida Pro- nologie basate su registri distribu-
mazione, ma pochi sanno davvero In questi sistemi, il problema del- plementazione delle firme digitali. of-of-Work. Nel tempo sono stati iti produce gli effetti giuridici della
di cosa si tratti e il ruolo che queste la doppia spesa ovvero l’impossi- L’unica informazione anonima esi- ideati altri sistemi, meno energivo- validazione temporale elettronica
potrebbero avere nell’ambito della bilità di un soggetto di spendere stente su questo tipo di reti è chi si ri, per la risoluzione del “problema di cui all’articolo 41 del Regola-
trasformazione digitale in atto. due volte gli stessi denari, invece celi dietro a una certa chiave pub- dei generali Bizantini”, come ad mento (UE) n. 910/2014 del Parla-
Queste tecnologie sono viste, dai di essere delegato a un’entità cen- blica. Questa particolarità è l’unica esempio la Proof-of-Stake [9], di mento europeo e del Consiglio, del
più, solo come un qualcosa di le- trale fidata, come per esempio una possibilità per queste reti di garan- recente adozione sulla rete Ethe- 23 luglio 2014.” L’Agenzia per l’Italia
gato al mondo del denaro, delle banca, viene risolto attraverso un tire privacy alle persone. reum, o la Pure Proof-of-Stake [10] Digitale non ha però ancora indi-
speculazioni finanziarie o – nei casi particolare meccanismo di consen- utilizzata dalla rete Algorand, ma viduato, come richiesto dalla leg-
peggiori – al riciclaggio di denaro so decentralizzato di nome Proof- BLOCKCHAIN DI SECONDA ad oggi nessuno di questi sistemi ge, gli standard tecnici ai fini della
e ai reati informatici. Le argomen- of-Work. GENERAZIONE ha dimostrato di poter garantire produzione degli effetti di cui al
tazioni ruotano infatti intorno al Non essendoci un’entità centrale Sulla scia dell’innovazione intro- la sicurezza fornita dalla Proof-of- comma 3.
valore delle criptovalute, come fidata, chiunque è libero di col- dotta da Nakamoto, Vitalik Buterin Work.
Bitcoin, o al valore di un NFT (Non legarsi a questo tipo di reti dette [7] e Gavin Wood [8] avviarono nel Il Cambridge Centre for Alternative
Fungible Token) e ignorano com- anche permissionless. Il consenso 2015 una nuova blockchain di nome Finance (CCAF) [11] – centro di ricer- *Information Systems Engineer,
pletamente i princìpi e le potenzia- Proof-of-Work è la soluzione di Ethereum. L’idea alla base di questa ca presso la Judge Business School CERT’ing Advanced
lità della tecnologia sottostante: la Satoshi Nakamoto [3] al “proble- nuova generazione di blockchain era
blockchain. ma dei generali Bizantini” ovvero quella di renderle “general purpose”
La tecnologia blockchain nasce nel alla capacità di una rete distri- pur mantenendo le stesse caratteri-
RIFERIMENTI E BIBLIOGRAFIA
2008 con la pubblicazione del whi- buita di accordarsi su qualcosa stiche di sicurezza, trasparenza e [1] MePA - Mercati Elettronici della PA, [Online]. Available: https://
te paper “A Peer To Peer Electronic (in questo caso il consenso sulle immutabilità dei blocchi presenti www.mepa.it/.
Cash System” [2] a opera dell’ano- transazioni convalidate) in una nelle blockchain di prima generazio- [2] S. Nakamoto, “A Peer To Peer Electronic Cash System”, [Online].
nimo inventore noto con lo pseu- rete inaffidabile e potenzialmente ne. Tutto questo fu ottenuto tramite Available: https://bitcoin.org/bitcoin.pdf.
donimo di Satoshi Nakamoto [3], compromessa [6]. l’introduzione degli smart contract [3] Satoshi Nakamoto, [Online]. Available: https://it.wikipedia.org/
con l’intenzione di fornire un’alter- Chi vuole partecipare alla rete per ovvero di programmi che potessero wiki/Satoshi_Nakamoto.
nativa democratica alla finanza in- chiudere blocchi (da aggiungere essere montati nella blockchain per [4] Crisi dei subprime, [Online]. Available: https://it.wikipedia.org/
ternazionale, in grande recessione alla blockchain in maniera irre- eseguire qualsivoglia operazione sul wiki/Crisi_dei_subprime.
in quel periodo a causa della crisi vocabile), contenenti transazioni suo stato. [5] Bitnodes, [Online]. Available: https://bitnodes.io/.
dei subprime e del mercato immo- convalidate e quindi ottenere una Nelle blockchain di prima genera- [6] A. M.Antonopoulos, Mastering Bitcoin.
biliare [4]. ricompensa in criptovaluta per zione lo stato è rappresentato, sem- [7] Vitalik Buterin, [Online]. Available: https://en.wikipedia.org/wiki/
questa attività, deve dimostrare di plificando molto, dal solo saldo in Vitalik_Buterin.
BLOCKCHAIN DI PRIMA GENE- aver lavorato sodo, ovvero di aver criptovaluta dei vari conti e l’unico [8] Gavin Wood, [Online]. Available: https://en.wikipedia.org/wiki/
RAZIONE VS SISTEMI FINANZIA- speso energia per la risoluzione smart contract possibile è quello Gavin_Wood.
RI TRADIZIONALI della Proof-of-Work. Quest’ultima che si occupa di trasferire del dena- [9] Proof-of-Stake. [Online]. Available: https://ethereum.org/it/de-
Le blockchain di prima generazio- può essere vista, quindi, come un ro da un conto all’altro garantendo velopers/docs/consensusmechanisms/pos/.
ne consentono, di base, l’emissio- grandissimo deterrente per un l’impossibilità della doppia spesa. [10] Pure Proof-of-Stake, [Online]. Available: https://algorand.foun-
ne, il possesso e l’interscambio uso malintenzionato della rete, Nelle blockchain di seconda gene- dation/it/protocolloalgorand/informazioni-protocollo-algorand/
tra soggetti di criptovaluta. La rete cioè come il meccanismo di si- razione, lo stato può rappresentare pure-proof-of-stake.
Bitcoin fu la prima di questo tipo curezza più importante di questo qualunque tipo di informazione e [11] About the Cambridge Centre for Alternative Finance, [Online].
a essere avviata e rappresenta an- tipo di reti. chiunque può montare in modo ir- Available: https://ccaf.io/about_ccaf.
cora un punto di riferimento per Affinché i vari nodi della rete pos- revocabile uno smart contract affin- [12] Cambridge Bitcoin Electricity Consumption Index, [Online]. Avai-
questo tipo di tecnologie. In tutto sano lavorare alla convalida delle ché possa, quando opportunamen- lable: https://ccaf.io/cbeci/index.
il mondo conta quasi 15.000 full transazioni e quindi al consen- te sollecitato da una transazione, [13] CBECI Comparisons, [Online]. Available: https://ccaf.io/cbeci/
node attivi [5]. so distribuito, contrariamente a svolgere modifiche allo stato sulla index/comparisons.
Le blockchain si differenziano quanto si possa pensare, tutte le base delle logiche aperte e immuta- [14] G. U. d. R. Italiana, Legge 11 febbraio 2019, n. 12, [Online]. Available:
fortemente dai sistemi finanziari informazioni girano sulla rete in bili definite nello stesso. Questo ap- https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/02/12/19G00017/sg.
tradizionali, gestiti dalle banche chiaro e non cifrate. Le blockchain proccio permette, perciò, lo sviluppo
centrali e dagli istituti di credito, sono infatti considerate registri di qualunque tipo di applicazione
per il fatto che non esiste alcuna pubblici aperti e trasparenti in cui che debba poter far affidamento su

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N.8/2022 ottobre
29

SICUREZZA

La sicurezza nella transizione

dell’Industria 4.0
Il ruolo dell’ingegnere “della sicurezza” nell’evoluzione industriale e nell’invecchiamento della forza lavoro
di Damiano Baldessin*

L’
industria 4.0 ormai fa par-
te integrante del nostro
modo di lavorare, o per-
lomeno è una modalità
irrinunciabile per chi, nel periodo
che stiamo vivendo dove il rispar-
mio di energia e l’ottimizzazione
dei processi di produzione deve
essere spinto al massimo, inve-
ste come imprenditore. In questo
contesto, sempre più spesso la fi-
gura dell’ingegnere è chiamata in
causa per gestire il complesso “si-
stema lavorativo”. Allo stesso tem-
po assume importanza la sicurez-
za del lavoratore, che è chiamato a
modificare radicalmente, in tempi
repentini, le modalità di lavoro e
abitudini lavorative acquisite negli
anni. Il nuovo processo lavorativo,
così come previsto dalle attuali
norme, assume un aspetto molto
importante da attenzionare per i
Responsabili e gli Addetti alla ge-
stione del Servio di Prevenzione e
Protezione.

IL LAVORATORE “SENIOR”
Il Gruppo Territoriale Temporaneo
(GTT) istituito dalla Commissione
Sicurezza del Consiglio Nazionale
degli Ingegneri (CNI) sul tema “si-
curezza nell’invecchiamento della
forza lavoro e nell’industria 4.0” ha
sviluppato un interessante “Dos-
sier Tecnico”, grazie al contributo
di referenti provenienti da diversi
Ordini Provinciali degli Ingegneri e
dall’INAIL. Il documento evidenzia
importanti aspetti che coinvolgono
i lavoratori “senior” alle prese con
l’evoluzione tecnologica in atto.
L’incremento delle aspettative di
vita a un livello di gran lunga su-
periore alle generazioni precedenti
e la riduzione dei tassi di natalità
stanno determinando in Italia, e in
altri Paesi sviluppati, il progressivo
invecchiamento della popolazione
e un impatto diretto non trascura-
bile sulla crescita economica del
Paese. Come conseguenza indiret-
ta di tali dinamiche, si riscontrano
forti influenze sulle politiche del
lavoro volte alla modifica della
legislazione previdenziale per il
prolungamento della vita attiva.
Come stanno affrontando le azien-
de questo scenario? Quali azioni
tecniche ed organizzative sono
necessarie nei luoghi di lavoro
per sostenere i lavoratori maturi
ed i più anziani? Esiste un legame
fra età e produttività? E tra infor-
tuni ed invecchiamento? Queste
alcune domande che fanno sca-
turire l’esigenza all’imprenditore
di dotarsi di strumenti innovativi
e consulenti professionalmente
competenti. Il ruolo dell’ingegne-
re assume rilevante importanza,
come consulente per gli addet-
ti ai lavori e alle Aziende, il quale
pianifica e consiglia un approccio
metodologico che possa essere di
supporto nella scelta delle azioni
tecniche e organizzative per gestire
al meglio questo fenomeno. L’inge-
gnere si pone in particolare come
un operatore specialistico sui temi
della salute e della sicurezza a fa-
vore di un lavoro sostenibile a tut-
te le età al fine di evitare infortuni
di varia natura e tutelare la salute
dei lavoratori. Quindi supportare
le aziende nell’affrontare tempe-
stivamente il fenomeno dell’in-
vecchiamento della forza lavoro,
significa innanzitutto sostenere il
sistema competitivo nazionale e la
crescita economica del Paese; ecco
perché il problema deve essere ne-
cessariamente affrontato subito,
senza indugio, col realismo e deci-
sionismo.
Ed è qui che l’ ingegnere della si-
curezza, con capacità multidisci-
plinari tecniche e organizzative
diventa una figura di supporto
imprescindibile.
Altro tema fondamentale è quel-
lo relativo alla formazione spe-
cifica dei lavoratori più anziani.
L’individuo deve acquisire nuove
competenze (anche tecnologiche):
l’ambiente operativo delle orga-
nizzazioni tende a cambiare con-
tinuamente a causa della globa-
lizzazione, delle nuove tecnologie
(automazione), della crisi finan-
ziaria. Di conseguenza, il lavoro
da svolgere in seno alle organiz-
zazioni è in continuo sviluppo: di
qui la necessità di una formazione
continua. Si può ragionevolmente
sottolineare l’importanza della for-
mazione del Datore di Lavoro anche comporta non solo la conoscenza ruolo sociale fondamentale che
su questo tema, in attesa della de- delle nuove caratteristiche nuovi permette ad aziende e lavorato-
finizione dei corsi previsti dalla re- processi produttivi sviluppati in ri, nel privato come nel pubblico,
cente modifica del D.Lgs. n. 81/2008, ottica Industria 4.0, ma anche la di poter contare su un contributo
con la conoscenza/consapevolezza consapevolezza della disponibilità qualificato capace di coniugare
di tutti i lavoratori di questa proble- di innovativi dispositivi per l’inte- sia aspetti tecnici che gestionali.
matica. La comunicazione, ovvero il razione uomo-macchina, ma anche I temi trattati sono ambiti dove
coinvolgimento della forza lavoro, per il miglioramento dell’ergono- sono richieste competenze e co-
la raccolta analisi delle loro opi- mia e della sicurezza del posto noscenze multidisciplinari e l’in-
nioni e la restituzione di un parere di lavoro in logica “4.0” (banchi e gegnere (nei suoi vari ruoli di re-
motivato è un fattore di successo postazioni di lavoro dotati di so- sponsabile di produzione, RSPP/
organizzativo. luzioni ergonomiche, sistemi per il CSP/CSE, progettista di macchine,
sollevamento/traslazione di par- consulente esterno) con le sue
LA SICUREZZA ti pesanti, dispositivi indossabili, competenze tecniche e conoscen-
NELL’INDUSTRIA 4.0 esoscheletri, realtà aumentata ze in varie discipline come l’orga-
Di fondamentale importanza si ritie- ecc., apparecchiature di comunica- nizzazione del lavoro, l’ergonomia,
ne essere l’obiettivo di approfondi- zione tra operatore/operatori e si- l’innovazione tecnologica, le bio-
re le problematiche della Sicurezza stema produttivo, etc.). Particolare tecnologie e i nuovi materiali, può
sul lavoro nell’ambito dell’applica- attenzione dovrà essere posta alle dare un contributo determinante
zione del Piano Industria 4.0. In tale nuove frontiere che Industria 4.0 per la tutela della salute e della
contesto la figura dell’ingegnere, (oramai orientata verso Transizione sicurezza del lavoratore e per con-
tramite la sua competenza, potrà 4.0) apre nell’ambito della proget- figurare posti di lavoro sostenibili
determinare le combinazioni tra tazione ingegneristica che non può a ogni età.
l’automazione e l’interconnessione prescindere da una valutazione dei È necessario quindi creare un si-
dei processi industriali e delle mac- rischi a monte, che metta al centro stema complesso, in cui bisogna
chine e impianti complessi utilizzati l’uomo, e che dovrà quindi neces- aver chiari, tutti gli elementi che
per attuarli, con l’obiettivo finale sariamente sviluppare i nuovi pro- lo compongono: ottimizzazione in-
dell’ottimizzazione e innovazione cessi produttivi e i luoghi di lavoro terna ed esterna del processo, mi-
dei processi produttivi e dei prodot- al fine di evitare, o almeno ridurre glioramento dell’interfaccia con il
ti e delle condizioni di lavoro in cui per numero e gravità, gli infortuni cliente, nuovi ecosistemi e nuove
essi si realizzano. Si tratta quindi di su lavoro. reti di valore, nuovi business mo-
affrontare questioni tese a garantire del è ciò che necessita per defini-
sia l’ergonomia e la sicurezza delle IL RUOLO DELL’INGEGNERE re gli elementi nodali per creare
macchine e degli impianti comples- L’ingegnere è una figura che, un “edificio”, le cui caratteristiche
si Industria 4.0, sia il miglioramento nell’immaginario collettivo, deve siano in grado di fare quel salto di
della sicurezza degli ambienti e del- saper innanzitutto rispondere a qualità necessario a essere prota-
le modalità di lavoro, grazie all’u- esigenze pratiche, dando risposte gonisti nel mondo nuovo che si sta
tilizzo di sensoristica appropriata concrete ed efficaci. L’ingegne- sviluppando (cit. Dossier del GTT n.5
e di interfacce uomo-macchina re della sicurezza, occupandosi del GDL Sicurezza – CNI).
(HMI) intelligenti che coadiuvano della sicurezza del lavoratore,
l’operatore a fini della sicurezza della collettività e dell’ambiente *Componente GdL Sicurezza Consi-
e dell’efficienza e all’impiego. Ciò circostante, ricopre di fatto un glio Nazionale Ingegneri

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 N.8/2022 ottobre

NETWORK GIOVANI

MMI, un’eccellenza italiana

riconosciuta nel mondo di Sofia Zanchetta
L’azienda di microchirurgia robotica toscana MMI porta a Membro Network Giovani
Ingegneri
casa 75 milioni e apre una nuova sede in provincia di Pisa

Una scalata al successo quella

dell’azienda toscana MMI, sigla di
Medical MicroInstruments, che,
grazie allo sviluppo del sistema
chirurgico denominato Symani,
un robot in grado di operare con
estrema precisione anatomie
sub-millimetriche, sta vivendo
una crescita costante ed ora è una
realtà unica al mondo.
MMI nasce come startup nel 2015,
da un’ idea di Massimiliano Simi
(in foto), già membro del Network
Giovani Ingegneri accolta e svi- (Spagna, Germania, Finlandia, l’operazione la società Deerfield
luppata con l’ausilio di Giuseppe Svizzera, Austria etc.); presto par- Management con la partecipa-
Prisco e Hannah Teichmann. Nel tiremo a raccogliere i dati clinici zione dei nuovi investitori RA Capi-
2018 un prototipo di prodotto necessari per la certificazione FDA tal Management e Biostar Capital,
perfettamente funzionante e uno oltre che installare alcuni sistemi oltre a investitori che avevano già
studio preclinico di successo con- direttamente in USA”, a raccon- finanziato la crescita di MMI, da
vincono fondi di venture capital tarci questo è Massimiliano Simi, Andera Partners a Fountain Heal-
europei a entrare nella società tra i fondatori di MMI e attual- thcare Partners, da Sambatech
investendo 20 milioni di euro e mente Vicepresidente Ricerca e Angel Investor italiano a Panakès
permettendo a MMI di crescere e Sviluppo. Partners, il fondo italiano di Ven-
strutturarsi. Ingegnere di formazione biome- ture Capital focalizzato sul Life
Solo un anno dopo, nel 2019 viene dica, con un dottorato in robo- Science. Sulla scia di quest’ultimo
ottenuto il marchio CE, che ha tica della Scuola Sant’Anna, investimento l’azienda ha aperto
permesso oggi la diffusione del Simi ha oramai più di 10 anni di una nuova sede, inaugurata a
prodotto in ospedali europei d’a- esperienza nel settore della chi- maggio 2022, a Montacchiello,
vanguardia nella microchirurgia. rurgia robotica. Progettati e rea- in provincia di Pisa. Il nuovo sito
Adesso l’azienda punta all’otte- lizzati i primi microstrumenti ha una superficie di 3.000 metri
nimento della certificazione FDA, articolati e costituito un gruppo quadrati distribuiti su tre piani e
necessaria per la vendita del pro- di oltre 30 ingegneri che sotto la centralizza le attività di sviluppo,
dotto negli Stati Uniti d’America. sua hanno realizzato e costan- produzione e amministrazione,
“L’impegno a crescere sul mercato temente aggiornato il prodotto; prima distribuite in 4 location
statunitense e l’ingresso di leader oggi è inventore degli oltre 200 separate. “Oggi siamo una realtà
visionari nel nostro consiglio di brevetti della società che proteg- che occupa più di 100 persone.
amministrazione, rappresenta un gono i numerosi aspetti innovativi Aver raggruppato tutti i diparti-
momento entusiasmante – dichiara del design, del software e pure i menti in un unico edificio ci per-
in una nota Mark Toland, CEO di metodi di micro-fabbricazione e mette di seguire il prodotto dalla di soli 0,3 mm. Il chirurgo si siede e di sviluppo della microchirur-
MMI – Siamo lieti di aver attra- produzione. progettazione alla produzione – alla console ergonomica e mani- gia robotica. “Quello che provo di
versato l’Atlantico con tre nuovi Ma perché la sperimentazione racconta Massimiliano Simi – un polando i controller e trasferisce fronte a tutto questo è sicura-
investitori statunitensi e gli attuali si è spinta oltre oceano? Molto team di 30 ingegneri di diversa in tempo reale il movimento agli mente orgoglio, si sa che gli italiani
europei, che condividono la nostra semplice, il mercato della chirur- formazione (meccanici, biomedici, strumenti articolati che si trovano sono inventori e nel nostro caso
stessa vision di portare nel mondo gia robotica è trainato dagli USA; elettronici, IA) lavorano nei labo- nel campo sterile e sul paziente abbiamo creato di un prodotto tec-
la robotica microchirurgica”. I nuovi l’ innovazione e l’unicità di Symani ratori di ricerca e sviluppo e, al come fossero delle piccole mani nologico di unicità mondiale”, così
membri del Consiglio di ammini- hanno quindi attirato l’attenzione piano terra, avviene la produzione miniaturizzazione. Grazie alle tec- Massimiliano Simi descrive la sua
strazione della società sono Andrew degli investitori americani il cui e l’assemblaggio del prodotto”. nologie di riduzione del tremore esperienza con MMI e noi, ricor-
ElBardissi, MD, Tess Cameron e interesse si è concretizzato nella e di motion-scaling, i movimenti dando che lui è anche stato un
Arturo Baroncelli. chiusura di un nuovo round di IL PRODOTTO vengono scalati e ridotti tanto da membro del Network Giovani Inge-
finanziamento (Series B) da 75 Il sistema di chirurgia robotica superare le capacità della mano gneri, gli auguriamo una brillante
DALLA PROVINCIA DI PISA milioni di dollari che possa sup- Symani è progettato per migliorare umana garantendo così una preci- carriera. Attraverso la storia di suc-
AGLI STATI UNITI portare non solo il certificato la capacità del chirurgo di suturare sione altrimenti impossibile. cesso dell’MMI e di Massimiliano
“Symani è già installato in strut- FDA e le installazioni, ma anche parti anatomiche piccole e deli- Cosa riserva il futuro? L’obiettivo riscopriamo la forza delle idee,
ture ospedaliere Italiane (Bologna la creazione di una dedicata rete cate come vene, arterie, nervi, ma dell’azienda è sicuramente espan- cuore pulsante dei giovani inge-
e Firenze ad esempio) ed Europee vendite e service US. Ha guidato anche vasi linfatici dal diametro dere i propri orizzonti di mercato gneri italiani. Ad maiora semper!

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 lo shopping a favore di Anlaids che previene le nuove infezioni

Dal 3 al 7 Novembre 2022 alla Fabbrica del Vapore di Via Procaccini 4 di Milano
Torna Convivio, e per il suo 30° anniversario rilancia lo shopping di beneficenza a favore di ANLAIDS Lombardia.
Obiettivo? Raccogliere fondi per prevenire e combattere l’HIV e le nuove infezioni.
La formula è quella più collaudata: i visitatori potranno acquistare moda e design
dei brand più cool a prezzi vantaggiosissimi!

SEZIONE LOMBARDA

za titolo-1 1 28/09/22
opera di Geremia Renzi - Accademia di Brera

RIPRISTINI

CONSOLIDAMENTI

ADEGUAMENTI
ANTI-SISMICI