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ISSN n.

1974-7144

TECNOLOGIA APPROFONDIMENTO

SISTEMI CLOUD, LA SICUREZZA PASSA L’ARCHITETTO-INGEGNERE, IL


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us BIM ANCHE DALL’UTENTE
Con la pandemia da Covid-19 è cresciuto
QUATTROCENTO UN SECOLO CHIAVE
Un periodo storico di importanti architetti, che
usBIM
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superbonus l’impiego di spazi virtuali per la condivisione hanno saputo progettare senza prescindere mai
superbonus
Gestione pratiche di file, ma hacker, danni all’hardware o blackout dall’importante connubio tra sapere architetto- Gestione pratiche
SuperBonus possono minacciarne la sicurezza nico e sapere tecnico SuperBonus
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PERIODICO D’INFORMAZIONE PER GLI ORDINI TERRITORIALI

Fondato nel 1952

N.1/2022 gen-feb

EDITORIALE | INCHIESTA
Ci vuole
TEMPO DI APPALTI |
Un treno ad alta
Legge di Bilancio 2022
orecchio
velocità: la disci-
plina del Contratto
di Gianni Massa e misure fiscali: quale d’appalto nell’as-
Con l’orchestra non si può inventare…
ruolo per l’ingegneria? sunzione rilevante
La fine del primo mese di questo 2022 d’interesse generale
ha confermato, con l’elezione del Presi- Superbonus, altri bonus edilizi, asseve- PAG. 11
dente della Repubblica, una crisi gene- razioni e visti di conformità: dalle pro-
ralizzata della politica, o – meglio – una roghe alle nuove regole, aumentano le
sostanziale incapacità del sistema
responsabilità per i professionisti

Enjoy
dei partiti e dei loro leader di guidare
Tematiche che toccano sul vivo gli ingegneri. Si potrebbe
le scelte più importanti e delicate per
commentare “bene ma non benissimo”: il clima di incertezza
il nostro Paese. Incapacità, se non di che hanno innescato le proroghe, i Decreti, bozze e provve-
tutti i partiti, sicuramente di una gran dimenti vari, il caro materiali e la mancanza di manodopera
parte di essi. Una crisi della politica da hanno indebolito il potenziale delle misure previste
PAG. 2 ®
ricondurre alla crisi più profonda dell’e-
sercizio etico della parola.
SPECIALE |
Italia’s got talent. Una sorta di
10 anni dal naufragio
scouting in cui è apparsa chiara la
regola (ma come ci si è arrivati?) che
della Costa Concordia R3
64-bit
vince solo chi propone un nome e
che ha bruciato rappresentanti della Trenta mesi dopo il naufragio, il parbuckling,
società, cariche istituzionali, alte l’impresa che molti nel mondo ritenevano
cariche tecniche dello Stato. E tutto impossibile era andata a buon fine: nave
ciò a dispetto delle dichiarazioni risollevata in 19 ore con una rotazione di 65
degli ultimi mesi secondo cui l’impe-
gno sarebbe stato quello di sedersi
gradi. Un’operazione dal carattere eccezionale
che ha stupito il mondo intero PAG. 6 in 2022!
intorno a un tavolo per arrivare a CASE HISTORY | ENERGIE SOSTENIBILI |
un’intesa senza inseguire interessi di
parte o protagonismi. Cosa possiamo imparare L’idrogeno come www.straus7.it/
Ma per fare certe cose, come direbbe dalla tragedia di Ravanusa vettore energetico R3-64.htm
Enzo Jannacci, ci vuole orecchio. L’at- L’esplosione dello scorso 11 dicem- Diversi Paesi nel mondo hanno de-
titudine che si coltiva con la dedizione bre riporta l’attenzione sullo stato ciso di puntare sull’idrogeno verde
quotidiana, con lo studio, con l’umiltà, della rete del gas metano OPEN INNOVATION |
per la produzione di energia pulita,
con la conoscenza. L’attitudine di chi
nel nostro Paese, spesso obsoleta e ma i dubbi sulla sostenibilità e sui Il “nuovo” approccio
cresce e si forma con la consapevo-
minacciata dal rischio idrogeologico costi della sua produzione sono
lezza che solo immergendosi nella per il futuro delle
ancora molti
società e nei suoi problemi reali, solo PAG. 21 PAG. 26
imprese
costruendo partecipazione vera, senza
STARTUP | Un “campionato” in cui
pensare di avere l’unica ragione o tutti i giocatori sono dei
di essere il centro di un universo che
ruota attorno a sé, è possibile formare
Sismabonus, il caso vincitori. Come scegliere
quella sensibilità che i musicisti chia- di Progetto Sisma la via più innovativa per
mano orecchio. Cioè quella capacità Un cappotto antisismico che consente di essere competitivi nel
di comprendere e cogliere la composi- ottenere un rinforzo sismico delle strutture mercato di domani?
zione della musica nel suo insieme. insieme a un ottimo isolamento termico
CONTINUA A PAG. 4 PAG. 19 PAG. 18

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© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
N.1/2022 gen-feb

DIREZIONE a cura di Roberto Di Sanzo


CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
Via XX Settembre, 5
INCHIESTA
00187 Roma

DIRETTORE RESPONSABILE
Armando Zambrano
Presidente Consiglio Nazionale
degli Ingegneri
Superbonus, altri
DIRETTORE EDITORIALE
Gianni Massa bonus edilizi, asse-
Vicepresidente Vicario Consiglio Nazionale
degli Ingegneri verazioni e visti di
DIREZIONE SCIENTIFICA conformità: dalle
Eugenio Radice Fossati, Davide Luraschi,
Massimiliano Pittau
proroghe alle nuove
PUBLISHER
regole, aumentano le
Marco Zani
responsabilità per i
COORDINAMENTO EDITORIALE
Antonio Felici, Vanessa Martina
professionisti
DIREZIONE
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
Stefano Calzolari, Giovanni Cardinale, Gaetano

Legge di Bilancio 2022 e


Fede, Michele Lapenna, Ania Lopez, Massimo
Mariani, Gianni Massa, Antonio Felice Monaco,
Roberto Orvieto, Angelo Domenico Perrini, Luca
Scappini, Raffaele Solustri, Angelo Valsecchi,
Remo Giulio Vaudano, Armando Zambrano

misure fiscali: quale ruolo


COMITATO DI REDAZIONE
A. Allegrini, G. Annunziata, M. Baldin, L. Bertoni,
V. Caravaggi Vivian, G. Iovannitti, A. Dall’Aglio, S.
Floridia, P. Marulli, D. Milano, A. Pallotta, C. Penati,
A. Romagnoli

per l’ingegneria?
REDAZIONE
Vanessa Martina
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. 02 864105
redazione.giornaleingegnere@quine.it
Testata registrata - Tribunale di Milano
n. 229 - 18/05/2012

L
SEGRETERIA
Giulia Proietti Legge di Bilan- l’acquisto di mobili e di grandi hanno innescato le proroghe, altri soggetti, ma questi non
Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Via XX Settembre, 5 - 00187 Roma
cio 2022: quali elettrodomestici. In alterna- i Decreti, bozze e provvedi- potranno cederlo a loro volta.
tel. 06 69767036 implicazioni per tiva sarà possibile cedere il menti vari, il caro materiali e Allo stesso modo, i fornitori
giornaleingegnere@cni-online.it gli ingegneri? Un credito d’ imposta a banche e la mancanza di manodopera che decidono di praticare lo
quesito che pone intermediari finanziari oppu- hanno indebolito il potenziale sconto in fattura potranno ce-
HANNO COLLABORATO IN QUESTO NUMERO
M. Baldin, G. Benzoni, V. Caravaggi Vivian, R. Di
essenzialmente re per ottenere lo sconto in delle misure previste. Senza derlo ad altri soggetti, senza
Sanzo, C. Fanigliulo, G. Fede, A. G. Fulchino, V. Ger- le sue risposte agli incentivi fattura. Per i condomini e le dimenticare, poi, la questione però cederlo ulteriormente.
mano, G. Margiotta, L. Marmo, G. Massa, M. Mon- fiscali legati alle ristruttura- persone fisiche viene prevista relativa allo sconto in fattu- Una stretta che preoccupa
trucchio, R. Nascimbene, M. Picci, R. Pinna, P. Ric-
ci, E. Scaglia, M. Staniscia, P. Tabacco, F.M. Vinardi
zioni e riqualificazioni edili- una proroga al 2025 con una ra e cessione del credito, con particolarmente i professio-
zie. Con il Superbonus 110%, progressiva diminuzione del- l’Agenzia delle Entrate che ha nisti: una limitazione che
COMITATO D’INDIRIZZO prorogato e scadenze diffe- la percentuale di detrazione chiarito proprio pochi giorni rappresenta “un ulteriore
Il Comitato d’Indirizzo, in fase di costituzione,
renziate in base al soggetto (dal 110% per le spese soste- fa che il visto di conformità e ostacolo che toglie forza agli
sarà composto dai Presidenti degli Ordini degli
Ingegneri d’Italia. beneficiario. Le proroghe si nute entro il 31 dicembre 2023, le asseverazioni possono es- incentivi”, come sentenzia la
applicano anche per la realiz- fino al 65% per quelle soste- sere detraibili. Sempre. Anche Rete delle Professioni Tecni-
EDITORE: zazione degli interventi trai- nute nell’anno 2025). Queste con retrodatazione. Come se che. Insomma, nella giungla
QUINE Srl
nati. I proprietari di abitazioni sono solo alcune delle misure non bastasse, ecco l’entrata della Legge di Bilancio e dei
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. 02 864105 avranno una proroga di 3 anni previste dalla Legge 234 pub- in vigore del “Decreto Soste- vari bonus, si potrebbe com-
Iscrizione R.O.C n. 12191 per poter usufruire delle de- blicata nell’ultima Gazzetta gni Ter”. Il testo prevede una mentare “bene ma non benis-
Pubblicità: QUINE Srl trazioni fiscali spettanti per le Ufficiale del 2021, proprio il 31 forte limitazione alla cedibi- simo”. Tematiche che toccano
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Realizzazione grafica
spese sostenute per interven- dicembre. Già. Tutto ok, quin- lità del credito. In sostanza, sul vivo gli ingegneri. Ecco
Fabio Castiglioni ti di efficienza energetica, di di? Neanche per sogno. Per- i beneficiari della detrazione perché abbiamo voluto senti-
Progetto grafico ristrutturazione edilizia, per ché il clima di incertezza che potranno cedere il credito ad re il loro parere.
Stefano Asili e Francesco Dondina
Responsabile di Produzione
Antonio Iovene
Ufficio Traffico
“Mancano imprese e manodopera qualificata”
Elena Genitoni
e.genitoni@lswr.it - Tel. 02 89293962 Dare “serenità” e stabilità all’intero sistema economico e produttivo. Giovanni Cardinale, Vicepresidente del Con-
Stampa: Roto3 - Industria Grafica S.r.l.
Proprietà Editoriale:
siglio Nazionale degli Ingegneri, valuta con obiettività le misure introdotte dalla recente Legge di Bilancio. Dopo
Società di Servizi del Collegio un continuo stop and go di provvedimenti e un affollamento eccessivo di interventi in merito agli incentivi fisca-
degli Ingegneri e Architetti di Milano S.r.l. li, finalmente una Legge che, almeno nelle sue parti essenziali, certamente soddisfa il mondo dei professionisti.
Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano
Ovviamente, non è tutto rose e fiori. A cominciare dalle eccessive proroghe, ad esempio, delle quali l’ingegner
© Collegio degli Ingegneri
e Architetti di Milano Cardinale farebbe a meno in futuro: “Soprattutto perché spesso producono informazioni contraddittorie e fuor- Giovanni Cardinale,
Gli articoli e le note firmate esprimono l’opinio- vianti. Il risultato? Creare incertezza tra imprenditori, utenti e professionisti, chiamati a districarsi tra una selva Vicepresidente CNI
ne dell’autore, non necessariamente quella del- di normative spesso slegate una dall’altra”. Altra problematica: “Mancano imprese. La crisi da pandemia in tal
la Direzione del giornale, impegnata a garantire
la pluralità dell’informazione, se rilevante. Essi
senso ha impoverito il mercato. Non solo imprese, non c’è neanche manodopera qualificata. Ciò significa che gli
non impegnano altresì la Redazione e l’Editore. interventi vanno a rilento, le aziende sceglieranno solo quelli più remunerativi e molti non riusciranno a effettuare le riqualificazio-
L’invio, da parte dell’autore, di immagini e testi ni nei tempi previsti dalla legge”. Senza dimenticare tutte le polemiche che sono scaturite in seguito al Decreto Antifrode. Un falso
implica la sua responsabilità di originalità, veri- problema per Cardinale: “Ogni volta che si dà vita a un incentivo fiscale, c’è qualcuno che pensa di poterne approfittare. Penso ai
dicità, proprietà intellettuale e disponibilità ver-
so terzi. Esso implica anche la sua autorizzazio-
tempi del condono, a quelli più recenti del reddito di cittadinanza. La verità è
ne alla loro pubblicazione a titolo gratuito e non
“Il Superbonus ha modificato il con- che non si può denigrare un provvedimento solo perché qualche furbetto de-
dà luogo alla loro restituzione, anche in caso di cetto di bene comune [...] La vera cide di frodare la collettività. Ragionare così è assolutamente strumentale”. In
mancata pubblicazione. La Redazione si riserva ogni caso, il rilancio del settore delle costruzioni “c’è e si vede, sia da un punto
il diritto di ridimensionare gli articoli pervenuti, nota stonata è che la parte dedicata di vista imprenditoriale sia per i professionisti coinvolti. Il Superbonus ha mo-
senza alterarne il contenuto e il significato.
Assicurati di ricevere con continuità tutti alla sicurezza sismica è ancora margi- dificato il concetto di bene comune: l’efficientamento energetico degli edifici
i fascicoli
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nale. Preoccupante in un Paese dove i privati diventa una priorità per la collettività. Questa è davvero una novità im-
Tel. 02.76003509 - Fax 02.76022755 terremoti, purtroppo, sono una realtà portante. La vera nota stonata è che la parte dedicata alla sicurezza sismica è
ancora marginale. Preoccupante in un Paese dove i terremoti, purtroppo, sono
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PUBBLICITÀ: dalla quale non si può sfuggire” una realtà dalla quale non si può sfuggire”.
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“Bene la Legge di Bilancio, ma rap- Che senso ha realizzare delle facciate belle se poi
presenta solo un punto di partenza l’edificio ha delle problematiche strutturali?
per l’ingegneria”
Proroghe necessarie per porre rimedio a tutte le problemati-
La Legge di Bilancio? Giudizio positivo. Senza dimenticare, che che negli ultimi 20 mesi hanno riguardato i vari bonus
però, che le urgenze del mondo dei professionisti riman- dell’edilizia. Ritardi dovuti a meccanismi farraginosi e lun-
gono sempre sul tavolo, da discutere, approvare e mettere gaggini burocratiche che, mischiati alla crisi, al caro mate-
in atto. Gianni Massa, Vicepresidente Vicario del Consiglio riali e al sentimento di incertezza che aleggiava tra utenti e
Nazionale degli Ingegneri, non dimentica certo le battaglie imprese, ha rischiato di mettere a serio rischio la ripresa del
che in questi anni il mondo delle professioni ha combat- mercato. Ora, la Legge di Bilancio cerca di porre rimedio a Elio Masciovecchio,
tuto e sta combattendo per rivendicare un ruolo decisivo una situazione piuttosto complicata. È questo il giudizio di Membro del Consi-
nella società. Elio Masciovecchio, già Presidente dell’Ordine dell’Aquila e glio Superiore dei
Lavori Pubblici
“Bene la Legge di Bilancio, ma rappresenta solo un punto attuale componente del Consiglio Superiore dei Lavori Pub-
di partenza per l’ingegneria. Il confronto con le istituzio- blici, su proposta del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
ni prosegue sui temi caldi: ricordo che nel 2017 l’approva- Insomma, una Legge di Bilancio con tanti lati positivi, ma anche con qualche
zione del provvedimento sull’Equo compenso è stato un criticità. Masciovecchio punta il dito espressamente sul Sismabonus: “Io sono
successo, ma gli effetti pratici sono ancora scarsi. Servo- dell’Aquila. Un conto è introdurre misure per risparmiare sulle bollette e sul
no norme che obblighino la PA al rispetto di caro energia. Un altro è intervenire in maniera strutturale per mettere in si-
questo principio. Esso, inoltre, va esteso curezza le abitazioni e quindi contribuire a salvare vite umane”. Il riferimento,
il più possibile, soprattutto a tutela degli esplicito, è rivolto alla “disparità di trattamento” perpetrata nei confronti dei
utenti finali più piccoli, che sono in as- proprietari unifamiliari. “Troppo poco tempo per intervenire con le ristrut-
soluto i più deboli, rispetto al tema della turazioni. Attenzione, non stiamo parlando
qualità della prestazione. Una questione “Un conto è introdurre di persone ad alto reddito, ma di famiglie
Gianni Massa,
ormai non più rinviabile”. Anche per- misure per risparmia- normali. E invece hanno avuto un tratta-
Vicepresidente ché il Paese “ha bisogno di un tessuto re sulle bollette e sul mento differente da chi, ad esempio, vive
Vicario CNI professionale tecnico preparato e di un in un condominio”. Ecco, quindi, la propo-
ecosistema che consenta di agire bene caro energia. Un altro è sta di Masciovecchio: “Prorogare i tempi per
“Vogliamo e dobbiamo e tempestivamente per intervenire in maniera l’esecuzione dei lavori anche alle abitazioni
l’attuazione del PNRR. Nei strutturale per mettere unifamiliari. Penso innanzitutto all’efficien-
contribuire alla scrittu- prossimi tempi i profes- tamento sismico: che senso ha realizzare
ra di norme e misure in sionisti sono chiamati a in sicurezza le abitazio- delle facciate belle se poi l’edificio ha delle
grado di semplificare gli svolgere un ruolo fonda- ni e quindi contribuire problematiche strutturali? In questo modo,
mentale. La realizzazione a salvare vite umane” inoltre, l’economia – e gli stessi ingegneri –
atti necessari per la rea- del PNRR si baserà in lar- ne troverebbe giovamento”.
lizzazione del PNRR” ga parte sul lavoro dei li-
beri professionisti. Non a
caso il Ministero della Pubblica Amministrazione ha chiuso
un accordo con noi per consentire l’accesso di figure tec-
niche all’interno della PA. Dobbiamo puntare a ottenere la Una riduzione netta del 4% dell’aliquota delle
possibilità di svolgere due attività: contribuire a scrivere tasse è sicuramente manna dal cielo
norme realmente applicabili ed essere sussidiari alla PA”.
Entrando nello specifico della Legge di Bilancio, poi, Massa Una Legge di Bilancio attenta alle esigenze dei professionisti. Che ben si coniu-
si sofferma sulla valenza dei vari bonus: “L’obiettivo degli gano con le richieste dei cittadini di migliorare il patrimonio immobiliare esi-
strumenti messi in campi dal Governo è quello della soste- stente, avvalendosi di personale competente. Giovanni Patronelli, Presidente Giovanni Patronelli,
Presidente Ordine
nibilità e del risparmio energetico. In tal senso è necessa- dell’Ordine degli ingegneri di Taranto, vede il bicchiere mezzo pieno a seguito degli ingegneri di
rio porre attenzione ai differenti linguaggi dell’ingegneria dei provvedimenti governativi legati al Superbonus. “Il Governo ha compreso Taranto
e dell’architettura del nostro patrimonio costruito. Sicura- che bisognava dare continuità a misure che hanno fruttato numerosi benefici
mente questo obiettivo mira ad aumentare notevolmente al Paese – spiega Patronelli – benefici che saranno appannaggio anche dei professionisti, che così
il valore del sistema Paese a livello internazionale. In tal potranno continuare a lavorare con una certa periodicità dopo un periodo davvero critico”. Altro
senso, il nostro ruolo è chiaro: dobbiamo garantire la buo- elemento positivo, l’abolizione dell’Irap per i professionisti associati, in particolare le società di
na riuscita delle misure, grazie a progetti e realizzazioni di ingegneria: “Un ulteriore beneficio per chi decide di rischiare e mettere al centro della propria
qualità con tempi e costi corretti. Un’ulteriore responsabi- attività la competenza e il rigore scientifico della conoscenza”. Puro ossigeno anche la riduzione
lità per gli ingegneri, dalla quale certo non ci tiriamo indie- del peso fiscale per chi ha un reddito inferiore o uguale a 15 mila euro. “Stando agli ultimi dati a
tro. Anzi”. Le sfide che attendono il nostro Paese potranno disposizione, il reddito medio di un ingegnere è di 33 mila euro annui, di un architetto di 22 mila.
essere affrontate da un tessuto professionale e imprendi- È evidente che soprattutto i più giovani, proprio in avvio di carriera, avranno entrate anche mino-
toriale, oltreché amministrativo, in grado di organizzarsi. ri. Per questo, una riduzione netta del 4% dell’aliquota delle
E ciò rischia di essere impossibile se le regole cambiano “Chi lavora sempre con tasse è sicuramente manna dal cielo per molti ingegneri e ar-
ogni trenta giorni. L’economia nazionale ha necessità, per chitetti”. Per Patronelli, infine, anche il Decreto Antifrode me-
organizzare le filiere, di regole strutturali e stabili. Di vi-
serietà e correttezza rita di essere valutato con attenzione: “Non blocca certamen-
sione che sappia dar vita a regole strutturali che sappiano non deve temere nulla, te l’edilizia, come molti sostengono, tutt’altro. Sotto accusa le
guardare al lungo periodo. Solo così si può pensare di af- solo produrre la docu- asseverazioni? Chi lavora sempre con serietà e correttezza
frontare la “ri-costruzione” che attende l’Italia e l’Europa non deve temere nulla, solo produrre la documentazione
in questi anni.
mentazione richiesta” richiesta. Non mi pare una rivoluzione copernicana…”.

“Siamo di fronte a un processo normativo senza logica”


La considerazione è amara: “La Legge di Bilancio, dopo una serie infinita di bozze, è stata licenziata lo scorso 31 dicembre 2021. Ebbene, dopo
poche settimane dall’entrata in vigore, sono già pronte alcune modifiche che dovranno entrare nel Decreto Sostegni Ter. Mi pare un modo di agire
incredibile”. Remo Giulio Vaudano, Consigliere del CNI, non le manda certo a dire. E argomenta in modo diretto. “La situazione è preoccupante,
le imprese e i professionisti non possono certo assorbire troppi crediti fiscali. L’ennesima modifica a una Legge di Stato dimostra che siamo di Remo Giulio
fronte a un processo normativo senza logica”. ll testo del “Decreto Sostegni Ter”, approvato dal Consiglio dei Ministri, prevede un’ulteriore stretta Vaudano,
per quanto riguarda i vari bonus. Oltre all’introduzione di un visto di conformità e di congruità delle spese, finalizzato a evitare speculazioni, Consigliere CNI
il Decreto prevede una forte limitazione alla cedibilità del credito. In sostanza, i beneficiari della detrazione potranno cedere il credito ad altri
soggetti (ad esempio banche), ma questi non potranno cederlo a loro volta. Allo stesso modo, i fornitori che decidono di praticare lo sconto in fattura potranno
cederlo ad altri soggetti, ma a questi ultimi sarà impedito di cederlo ulteriormente. Ecco perché, in un quadro così descritto, il ruolo degli ingegneri diventa fon-
damentale. Lo spiega con cognizione di causa Remo Vaudano: “I professionisti devono
“Il nostro compito deve essere indirizzare utenti e im- aiutare il sistema a tenere la barra dritta, se così possiamo dire. Il nostro compito deve
prese a scegliere nel modo migliore possibile. Non par- essere indirizzare utenti e imprese a scegliere nel modo migliore possibile. Non parten-
tendo dall’incentivo fiscale, ma ragionando in maniera do dall’incentivo fiscale ma ragionando in maniera inversa. Prima di tutto bisogna pen-
sare alla sicurezza e all’efficientamento degli immobili, partendo da una diagnosi delle
inversa. Prima di tutto bisogna pensare alla sicurezza strutture. Successivamente si va all’analisi dei costi, valutando la soluzione più efficace
e all’efficientamento degli immobili, partendo da una sotto tutti i punti di vista, anche contando le detrazioni. Solo così onoreremo al meglio
diagnosi delle strutture” le nostre competenze e daremo prestigio alla nostra attività”.

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N.1/2022 gen-feb

EDITORIALE |
SEGUE DA PAG. 1 INCHIESTA
Con l’orchestra non si può inventare…
perché ci vuole orecchio/bisogna
avere il pacco/immerso dentro al “Un errore di valutazione da parte del Governo”
secchio/bisogna averlo tutto/ tanto,
anzi parecchio/per fare certe cose/ Un giudizio positivo sulla visione generale del provvedimento. Ma con alcune criticità ancora irrisolte. È questo
ci vuole orecchio… il commento di Simone Monotti, Presidente dell’Ordine degli ingegneri di Terni, sulla recente Legge di Bilancio.
Bisogna, cioè, essere nella realtà, “Grazie ai Superbonus si sta assistendo a una decisa ripresa dell’attività edilizia. Tra l’altro, alla lunga le agevola-
comprenderla, non ragionare per zioni fiscali rappresenteranno un sicuro vantaggio anche per lo Stato. Basti pensare alla salvaguardia ambientale,
categorie recintate e distaccate. alla sicurezza sismica, al patrimonio immobiliare riqualificato e quindi con un valore superiore all’attuale. Senza Simone Monotti,
Occorre tornare a costruire cultura dimenticare all’efficientamento energetico di milioni di abitazioni lungo tutto lo Stivale”. Pollice all’insù anche Presidente Ordine
delle comunità. Esattamente ciò per il Bonus 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche: “Nel nostro Paese sono un ostacolo notevole. degli ingegneri di
Terni
che non è la politica dell’oggi. Interventi di tale misura saranno fondamentali anche da un punto di vista sociale”. Ma c’è anche la nota stonata,
Una politica e un linguaggio che secondo Monotti: “Gli edifici unifamiliari. Avrebbero dovuto avere le stesse agevolazioni, in termini temporali, de-
hanno condotto al non riferirsi alle gli altri immobili. E invece sono stati trattati diversamente, visto che i benefici fiscali varranno solo per il 2022, con il 30% dei lavori
esperienze dei grandi gruppi politici da eseguire entro giugno. Perché per le altre tipologie edilizie si è decisa la proroga per tutto il 2023?”. Una disparità frutto di “un
del Novecento, rifiutando anche il errore di valutazione da parte del Governo” secondo il presidente umbro. “Oltre che dagli organi di stampa, visto che l’opinione
richiamo a quei nomi per indicare pubblica è stata inondata dal termine ‘villette’. È passata l’idea che l’abitazione unifamigliare sia alla stessa stregua di una villetta.
l’assenza di tensione verso la Ma non è così”. Visto che “l’Italia è piena di unifamigliari di tipo popolare, costruite con sacrificio da famiglie non certo benestan-
costruzione di ponti tra generazioni, ti. Insomma, non stiamo certo parlando di privilegiati”. Una penalizzazione inspiegabile, come spiega Monotti: “Una difficoltà in
tra tradizione e innovazione. più per tantissimi cittadini, che devono affrontare senza aiuto le spese per l’efficientamento energetico ed eventuali emergenze
Credo sia necessaria una class sismiche. Il rischio è che molti contribuenti saranno tagliati fuori dai bonus. Innanzitutto, per il poco tempo a disposizione per
action culturale. Un impegno effettuare i lavori; poi per il caro materiali. Infine,
collettivo per riportare al centro “Il rischio è che molti contribuenti saranno tagliati fuori perché le imprese, potendo scegliere, preferiranno
il fare politica dei cittadini e delle dai bonus. Innanzitutto, per il poco tempo a disposizio- fare lavori di più ampia portata”.
comunità. Forse le macerie di queste Ecco perché la speranza è “che da qui a giugno pre-
ultime settimane potranno essere
ne per effettuare i lavori; poi per il caro materiali. In- valga il buon senso e venga concesso ai proprietari
un’opportunità per ri-creare una fine, perché le imprese, potendo scegliere, preferiranno delle unifamiliari gli stessi tempi concessi alle plu-
nuova riflessione. Per cambiare noi fare lavori di più ampia portata” rifamiliari per usufruire dei bonus”.
stessi in termini di responsabilità,
di atteggiamenti, di programmi, di
alleanze, di partecipazione e anche
di leadership.
Ci siamo trovati di fronte a una “L’ingegnere paga in prima persona per ogni minimo eventuale errore”
biforcazione che poteva essere Superbonus e agevolazioni fiscali? Una grande opportunità per la rigenerazione del costruito nel nostro Paese.
catastrofica o, viceversa, costituire Un processo lungo e costellato di ostacoli, che la Legge di Bilancio ha cercato di mitigare. Bruno Finzi, Presiden-
un punto di miglioramento e di te dell’Ordine degli ingegneri di Milano, se da un lato riconosce l’efficacia dell’intervento governativo in merito
adattamento. Questa volta la scelta ai bonus dell’edilizia, dall’altro riscontra una serie di difficoltà nell’applicazione effettiva delle misure. In par-
di quale bivio imboccare è stata ticolare due. “La prima – spiega Finzi – concerne l’enorme rincaro dei prezzi sul mercato, che ha portato poi a
Bruno Finzi,
fatta, quasi inconsapevolmente, da una difficile reperibilità dei prodotti e a conseguenze evidenti per imprese e utenza. In tal senso, la cessione del Presidente Ordine
Parlamento e grandi elettori, che credito per i professionisti diventa spesso una montagna difficile da scalare; è sempre complicato dialogare con degli ingegneri di
hanno interpretato il sentimento del le banche per la cessione, quindi le pratiche vanno per le lunghe e si rischia che il lavoro non sia remunerativo Milano
Paese reale in assenza della guida per l’ingegnere”. Insomma, spesso il professionista si trova a dover agire tra due fuochi. “Qui sta la seconda diffi-
delle oligarchie partitiche. coltà – aggiunge il presidente milanese – da un lato vi sono i proprietari e i condomini che esigono lo sconto in fattura. Dall’altro,
E con l’inizio del Festival della can- ecco i professionisti, che faticano a evadere le pratiche, costretti tra l’altro a stilare un’assicurazione per ogni documentazione.
zone italiana, per dirla con Fedez, Il rischio? L’ingegnere paga in prima persona per ogni minimo
Achille Lauro e Orietta Berti, è stato “È assurdo efficientare da un punto di vista eventuale errore. Non so se a questo punto il gioco valga la
“risolto un bel problema e va bene energetico, oppure rifare le facciate, se prima candela”. Altra questione, di vitale importanza: il Governo nella
così, ma poi ne restano mille”. E tra non si fa una verifica in toto della struttura Legge non ha individuato con precisione gli interventi trainanti
questi mille, ci attende l’attuazio- per la riqualificazione del patrimonio immobiliare. “È assurdo
ne del secondo anno del PNRR, le dell’edificio. Noi ingegneri avevamo propo- efficientare da un punto di vista energetico, oppure rifare le
riforme strutturali, gli aumenti in sto di inserire tra gli incentivi l’adeguamento facciate, se prima non si fa una verifica in toto della struttura
bolletta, i problemi internazionali di sismico del costruito. Purtroppo, non siamo dell’edificio. Noi ingegneri avevamo proposto di inserire tra gli
queste ultime ore, la sicurezza sul incentivi l’adeguamento sismico del costruito. Purtroppo, non
lavoro e le criticità della gestione stati ascoltati” siamo stati ascoltati”.
delle contestazioni (mi riferisco alle
manifestazioni degli studenti di
questi giorni).
E per affrontarli ci vuole orecchio.
Che dobrebbe significare anche ONLINE DA DICEMBRE AFFARITECNICI.IT, LA NUOVA TESTATA DEL CNI
capacità di scrivere regole struttu-
Edita dalla Fondazione CNI, si propone di entrare nel dibattito pubblico sui temi di maggiore interesse per il Paese
rali che non possono e non devono
cambiare ogni mese. Mi riferisco per Dall’inizio dello scorso dicembre è online AffariTecnici.it, la nuova te- consentito di essere riconosciuti dal Governo e da tutte le forze politi-
esempio ai troppi “aggiustamen- stata giornalistica della Fondazione del Consiglio Nazionale Ingegneri. che come interlocutori credibili. Con la nuova testata AffariTecnici.it ci
ti” delle norme, alle innumerevoli Si tratta di un nuovo progetto di comunicazione che mira a dare la proponiamo di dare massima visibilità alle nostre attività istituzionali,
modifiche, che non consento- maggiore diffusione possibile alle posizioni degli ingegneri italiani, e facendo conoscere ai media e al grande pubblico le nostre idee e le
no all’ecosistema economico e più in generale dei professionisti tecnici, sui temi di più vivo interesse nostre proposte per il Paese e per il benessere dei cittadini”. Per Gianni
sociale di organizzarsi per essere per il Paese. Uno strumento, in particolare, che si propone di dare Massa, Vicepresidente Vicario del CNI, AffariTecnici sarà una voce che
competitivi e indirizzarsi verso gli conto, in tempo reale, delle più completerà la nostra informa-
obiettivi condivisi per il pianeta, importanti decisioni politiche zione e la nostra comunicazione,
confermando un’incapacità diffusa che toccano le categorie di affiancandosi ai due organi
di ri-strutturare il sistema. riferimento e delle relative inter- esistenti, “L’Ingegnere Italiano”
Hanna Arendt elaborò l’idea di locuzioni istituzionali. e “Il Giornale dell’Ingegnere”.
“disobbedienza civile”: quando un Oltre a questo, la nuova testata Uno dei nostri obiettivi è quello
certo numero di cittadini si convince fornisce informazioni e appro- di mettere a sistema, in un unico
che i canali consueti del cambia- fondimenti utili per tutti coloro quadro organico, i linguaggi
mento non funzionano, e non viene che operano nei settori ad alta della cultura tecnica italiana”.
dato ascolto alle loro proposte e al vocazione tecnica, grazie al AffariTecnici.it, con le sue sezioni
loro sentire, questi sono chiamati lavoro e ai rapporti dei nostri tematiche dedicate alle notizie
a risvegliare comunità che si ri- redattori con istituzioni, aziende dalla politica e dalle istituzioni
tengono inerti fino a farne mutare e professionisti. sia locali che nazionali, dal
opinione. Il Presidente del CNI, Armando mondo del lavoro e dei servizi,
A questo dobbiamo essere chiamati Zambrano, spiega così il perché dalle rappresentanze professio-
tutti, come cittadini, come profes- di questa iniziativa: “Ormai da molti anni – afferma – come ingegneri e nali, con le interviste e gli editoriali, con i rapporti del Centro Studi del
sionisti, come comunità. come professionisti tecnici siamo protagonisti di un intenso confronto CNI, mira a diventare un punto di riferimento nel dibattito pubblico.
Anche, e forse soprattutto, questo istituzionale sui temi di maggiore interesse per il Paese. Questo ci ha www.affaritecnici.it
significa avere orecchio.

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SPECIALE / COSTA CONCORDIA

Le opere di ingegneria nel


recupero dei relitti: il caso della
Costa Concordia, un successo
dell’ingegneria italiana Costa Concordia recovering project. (ph. credit Trevi)

Trenta mesi dopo il naufragio, il parbuckling, l’impresa che molti nel mondo ritenevano impossibile era
andata a buon fine: nave risollevata in 19 ore con una rotazione di 65 gradi. Un’operazione dal caratte-
re eccezionale che ha stupito il mondo intero. Ne ripercorriamo le fasi salienti con alcune delle aziende
italiane che hanno reso possibile l’operazione del Giglio
a cura di Patrizia Ricci Toscane. Il 16 settembre 2013, 30 cana tra Micoperi e Titan aveva progetto di rimozione: sollevare relitto ha lasciato l’Isola del Giglio
mesi dopo il naufragio, si tentò, vinto la sfida. Il gruppo di tecnici l’enorme relitto da 112mila ton- per essere trasportato al porto

S
Sono passati 10 anni con successo, quella che in mol- e operai di 26 differenti nazio- nellate di stazza, per 52 metri di di Genova Voltri, dove è avvenu-
dal naufragio della ti nel mondo ritenevano un’ im- nalità, che ha visto al lavoro 500 altezza, 290 metri di lunghezza e to lo smantellamento e il riciclo
Costa Concordia, una presa impossibile, il raddrizza- addetti nelle varie fasi prepara- 35.5 metri di larghezza. All’alba dei materiali. Allora, gli occhi del
delle tragedie più mento del relitto o rotazione in torie del parbuckling e oltre 350 del 17 settembre, infatti, la nave mondo furono tutti puntati su Ge-
grandi che la mari- assetto verticale (parbuckling), tecnici per la fase di rigalleggia- tornata in posizione verticale – nova perché anche la successiva
neria mondiale ab- presupposto indispensabile per mento, sapientemente guidato risollevata in 19 ore con una ro- fase di smantellamento e riciclo
bia mai conosciuto. Il 13 gennaio il rigalleggiamento (re-floating) dal team di ingegneri coordinati tazione di 65 gradi –, mostrava quasi completo dei materiali di
2012, la Costa Concordia si inabis- della nave e il successivo trasfe- da Nick Sloane, Senior salva- al mondo intero il lato ferito e cui era composto il relitto ha rap-
sava davanti all’ isola del Giglio, rimento al porto di Genova, dove ge master della Costa Concor- squarciato. Ci sarebbero volu- presentato uno dei più importan-
incagliandosi in una delle zone sarebbe stata smantellata. dia, aveva portato a termine la ti altri mesi prima di affrontare ti esempi di “green ship recycling”
più belle del Parco delle Isole La collaborazione italo-ameri- parte più complessa dell’ intero l’ultimo viaggio: il 23 luglio 2014 il mai realizzati in Europa.

IL RECUPERO DEI RELITTI NELLA STORIA DELLA MARINERIA ITALIANA


“La tecnica utilizzata per il recupero del relitto della Co- palombari e una tecnica di sollevamento tramite pon- anche per il recupero dello Uss Oklaoma che nel 1943
sta Concordia può essere considerata una delle più com- toni. Un tentativo che tuttavia non andò a buon fine. In fu riportato in posizione verticale dopo il bombarda-
plesse nella storia della marineria per le difficoltà su- realtà, in questa specialità – precisa Parisi – noi italiani, mento nel porto di Pearl Harbor. L’eccezionalità del caso
perate, per la rotazione con ancoraggio a terra e per la con la Marina Militare, siamo stati dei precursori; basti della Concordia è dovuta al fatto che si tratta del primo
stazza della nave; un’operazione tecnico-ingegneristica ricordare il recupero della corazzata “Leonardo da Vinci” recupero in cui il relitto è stato raddrizzato e riportato a
unica nel suo genere, per la quale sono state impiegate che affondò nel porto di Taranto nel 1916, capovolgendo- galleggiamento sul posto, per poter essere trasportato e
le migliori competenze a livello internazionale, in gran si a seguito di un’esplosione. All’ inizio del 1921, la nave rimosso in una fase successiva. Negli esempi sopra ricor-
parte italiane, inquadrabili nel solco della tradizione venne rimorchiata, sempre capovolta, in Mar Piccolo, in dati, infatti, i relitti sono stati prima fatti rigalleggiare,
della marineria italiana che, a partire dai primi del ’900, un punto del quale erano state fatte operazioni di dra- tramite l’ impiego di argani e cassoni, e poi trasportati
ha accumulato grande esperienza nei recuperi maritti- gaggio per aumentare il fondale e dove furono portate a nel porto o in fondali che ne consentivano il ribaltamen-
mi”, commenta Biagio Rosario Parisi, ingegnere navale e termine le operazioni di capovolgimento utilizzando 1500 to, utilizzando e mettendo a punto il parbuckling, una
meccanico, cofondatore dello Studio di ingegneria Na- tonnellate di catene e oltre 800 tonnellate di acqua col- tecnica che veniva utilizzata nell’Ottocento per ruotare
vale Tecnav Studio Associato, e coordinatore della Com- locati sul suo lato destro, ponendo le basi della tecnica e sollevare grossi barili attraverso l’applicazione di
missione Navale dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli. del parbuckling. A questa operazione ne seguirono altre, una doppia corda. Grazie all’ ingegno e alla capacità di
“Il primo caso di recupero marittimo risale alla prima il recupero dell’ incrociatore Trieste, affondato a seguito aziende italiane che rappresentano l’eccellenza nel set-
metà del 1800, quando per la prima volta in Inghilterra di un bombardamento nel 1943 in Sardegna davanti a tore, nel caso della Concordia si è riusciti ad affrontare
si effettuò uno studio finalizzato al recupero del relitto Palau, e quello della nave da Battaglia Cavour dopo il problemi complessi riuscendo a trovare soluzioni non
di una nave della marina militare affondata in porto, bombardamento di Taranto nel 1940, alla fonda del Mar standard che hanno reso possibile il recupero”, afferma
mettendo a punto nuove tecniche di immersione per i Grande nel porto di Taranto. Il parbuckling è stato usato Parisi.

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IL RECUPERO DELLA COSTA dell’ ing. Tullio Balestra, società


CONCORDIA di consulenza di ingegneria spe-
Ripercorriamo in dettaglio alcuni cializzata nel settore offshore/
aspetti di un progetto che, nel- marino, e la Spline dell’ ing. Ma-
la sua esecuzione operativa, ha rio Scaglioni, società esperta
richiesto ingegno, innovazione nella progettazione navale di
tecnologica e modelli predittivi. base e di dettaglio, era quella
La rimozione della Costa Con- di riportare l’ intero relitto in
cordia, durata 2 anni, da mag- posizione verticale (fase di par-
gio 2012 a luglio 2014, e dagli buckling), poggiandolo su strut-
esperti considerata il più grande ture portanti temporanee.
recupero navale della storia del- “La Tecon e la Spline sono sta-
la marineria, ha rappresentato te coinvolte fin da subito nell’o-
un’operazione tecnico-ingegne- perazione di recupero. Agli inizi
ristica unica nel suo genere ed di febbraio del 2012”, racconta
estremamente complessa, per l’ ing. Tullio Balestra. “Poche set-
la quale sono state impiegate timane dopo l’ incidente, Silvio
le migliori competenze a livello Bartolotti, titolare della Mico-
internazionale, tecnologie d’a- peri e nostro cliente da sempre,
vanguardia e spesi oltre un mi- mi ha chiesto di contribuire con
liardo di euro. Un milione di ore l’amico Mario Scaglioni all’ indi-
di lavoro e 78 aziende coinvolte, viduazione della metodologia di
tra le quali, impegnate in ruoli recupero che meglio rispondes-
nevralgici, diverse aziende italia- se alle prescrizioni del bando di
ne specializzate in opere marit- gara internazionale. Si costitui-
time. Fincantieri, Cetena, Tecon, sce così il team di progetto, con
Spline, Trevi, Fagioli, Cimolai, il coordinamento di Giovanni
Rosetti, Gas&Heat, Nuova Olmec Ceccarelli, titolare dell’omonimo Costa Concordia recovering project. Carotaggio (ph. credit Trevi)
sono solo alcuni dei nomi delle Studio specializzato in Yacht De-
imprese che, guidate e coordi- sign & Engineering, il quale ini- nostra risposta al requisito di trainato nel porto di Genova per saria a far rigalleggiare la nave
nate da Costa, hanno permesso zia il lavoro partendo dalla con- non smantellare o fare a pezzi le operazioni di smantellamen- sarebbe stata un’ inutile perdita
l’operazione di parbuckling, con- sapevolezza – accertata insieme il relitto in loco, ma rimuoverlo to e riciclo della nave. La rimo- di tempo. “La prima cosa da fare
siderata senza precedenti per la ai tecnici del consorzio – che il come un’unità unica, preservan- zione è stata l’ultima fase delle era trovare la spinta idrostatica
posizione e le dimensioni della recupero sarebbe dovuto avve- do l’ambiente e ripristinando operazioni di recupero. da fornire al relitto, ipotizzando
nave. nire in due fasi. Prima si sareb- le condizioni originarie del sito Il raddrizzamento è stato prece- che fin da subito i cassoni potes-
be dovuto raddrizzare il relitto e attraverso la rimozione di tutte duto dalla delicatissima opera- sero fornire spinta nuova e certa,
LE ORIGINI DEL PROGETTO DI solo successivamente si sarebbe le opere temporanee”, spiegano zione di svuotamento del carbu- non sapendo se fossero presen-
RECUPERO potuto farlo rigalleggiare. Il ri- Tullio Balestra e Mario Scaglioni. rante (defueling), conclusa il 24 ti dei compartimenti stagni non
All’ indomani del disastro venne sultato è stato che, nonostante Il progetto, che è stato una te- marzo 2012, di pulizia del fondale allagati nel relitto che potessero
indetta una gara internazionale tutte le proposte pervenute fos- stimonianza dell’eccellenza marino e recupero di materiali e contribuire alla spinta. Ci siamo
a cui parteciparono le maggiori sero di elevata qualità, il comita- dell’ ingegneria italiana, nella detriti usciti dalla nave in segui- perciò posti nella condizione di
aziende di Recupero&Salvage to tecnico di valutazione preferì prima fase si è sviluppato gra- to all’ incidente (caretaking), a doverla fornire tutta esterna-
a livello internazionale. L’ idea la nostra soluzione perché va- zie all’ importante collaborazio- opera di Smith Salvage in colla- mente. Valutando solo alla fine
vincente del consorzio compo- lutata quella con minor impatto ne garantita da Fincantieri, co- borazione con l’ italiana Tito Neri. anche il contributo della nave,
sto dalla Titan Salvage, società ambientale, requisito prioritario struttore della Costa Concordia, dovuto solo alla spinta propria
statunitense appartenente a del bando, e per le modalità con che ha messo a disposizione L’IDEA ALLA BASE di tutti i componenti solidi”, rac-
Crowley Group, leader mondia- cui si proponeva di ruotare la il progetto originale e i propri DEL PROGETTO conta Scaglioni.
le nel settore del recupero di nave fino ad appoggiarla su una progettisti, e dal Cetena per gli Del rigalleggiamento si è occu- Compito dell’ ing. Balestra, in
relitti, e dalla Micoperi, società serie di piattaforme sottomarine studi e i calcoli a elementi fini- pato Mario Scaglioni, studiando particolare, è stato quello di stu-
di Ravenna con una lunga espe- in acciaio e collegare la nave a ti eseguiti con il modello nave, un sistema di cassoni esterni allo diare le modalità con cui ruotare
rienza nell’ ingegneria e instal- compartimenti galleggianti posi- modificato in base ai danni scafo, nella giusta convinzione il relitto e come supportarlo a
lazione di strutture offshore e zionati lungo le fiancate in grado subiti dallo scafo. Una volta ri- che qualsiasi tentativo di utiliz- rotazione avvenuta. “Per ruota-
tubazioni sottomarine, fin da di fornire la spinta necessaria portato nelle condizioni di po- zare i compartimenti del relitto re un relitto di quasi 300 metri
subito condivisa con la Tecon per il rigalleggiamento. Era la ter galleggiare, il relitto è stato per generare la spinta neces- di lunghezza con un peso in ac-
qua di circa 45.000 tonnellate è
necessario disporre sia di una
grande capacità di tiro sia di un
sistema di ritenuta in grado di
garantire la necessaria reazione
al tiro stesso”, commenta il tito-
lare della Tecon. Per l’ identifica-
zione delle attrezzature e delle
strutture ausiliarie più idonee
alle funzioni necessarie a que-
sta prima fase preparatoria al
ri­
galleggiamento del relitto, gli
ingegneri della Tecon, società
costituita nel 1982, hanno preso
spunto dalle esperienze matu-
rate in più di 35 anni di lavoro
nel settore off­shore, anche se in
questo caso si trattava di proble-
matiche nel loro genere uniche.

LE PROBLEMATICHE
OPERATIVE
“Per la rotazione della nave –
spiega Balestra – era necessario
prevedere un piano artificiale sul
quale farla appoggiare a valle
della rotazione che, sfruttando la
nostra esperienza nelle strutture
offshore, abbiamo pensato di
realizzare con delle piattaforme
sottomarine, e due sistemi attivi:
uno in grado di fornire il tiro ne-
cessario a ruotare il relitto e uno
di ritenuta, necessario a mante-
Costa Concordia recovering project. (ph. credit Trevi) segue a pag. 8

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SPECIALE / COSTA CONCORDIA

continua da pag. 7
QUATTRO DIRETTRICI DISTINTE
nere in posizione il relitto duran- ALLA BASE DEL PROGETTO
te la rotazione. Il sistema di tiro è Quattro squadre distinte, ciascuna con il proprio progetto e il pro-
stato realizzato con una serie di prio Salvage Master di coordinamento, hanno lavorato contempo-
martinetti idraulici (strand jacks) raneamente per la riuscita del progetto, articolato in altrettante
ancorati, lato nave, sui cassoni direttrici: il sistema di ritenuta, per garantire la stabilità della nave
posti sulla murata sinistra, che, sia nelle fasi preparatorie che durante la rotazione; il fondale arti-
date le dimensioni, avrebbero ficiale realizzato con sacchi riempiti di malta cementizia posizionati
anche contribuito ad aumentare in modo da garantire un supporto uniforme e continuo al ginocchio
il braccio della rotazione, mentre, destro della nave durante e dopo la rotazione; le sei piattaforme
all’estremo opposto, l’ancoraggio sottomarine progettate sia per supportare la nave dopo la rota-
è stato realizzato tramite apposi- zione che per fornire l’ancoraggio ai cavi di tiro necessari per far
ti telai integrati nelle piattafor- ruotare il relitto; il sistema di rotazione, costituito da 36 linee di tiro
me. Il sistema di ritenuta è stato che collegavano lo spigolo superiore dei cassoni di sinistra, saldati
pensato e realizzato con una se- alla murata della nave, con uno speciale telaio di cui sono state do-
rie di catene fatte passare sotto tate le piattaforme sottomarine. Le linee sono state tensionate da
la chiglia, ancorate a blocchi di martinetti idraulici a recupero di cavo della Fagioli (strand jacks)
fondazione posizionati lato terra della capacità di 300-450 tonnellate ciascuno. La rotazione della
e tensionate sempre tramite uti- nave è stata ottenuta applicando simultaneamente i 36 tiri.
lizzo di strand jacks”. L’attrezza-
tura chiave utilizzata nel progetto
di recupero della nave è costitu- combinate in modo particolare e ca applicata al settore navale, a
ita proprio da questi martinetti nuovo. “Nel caso della Concordia, seguire fin dall’ inizio il progetto
idraulici che sono stati forniti e ciò che ha portato al successo di recupero della Costa Concor-
operati da Fagioli”. dell’operazione è stato il contri- dia, prima ancora che si costitu-
Il vantaggio di questi strand jacks buto delle singole società coin- isse il consorzio Titan-Micoperi, e
è che possono essere utilizzati volte e dei loro uffici tecnici, che a effettuare i calcoli FEM per ve-
in serie (per il sistema di tiro ne ha consentito lo svolgimento e lo rificare la robustezza del relitto.
sono stati impiegati 36, ciascuno sviluppo del progetto in tutte le Il team interdisciplinare che per
con una capacità di tiro di 300- sue fasi. L’ idea infatti può essere il Cetena ha seguito tutte le fasi
450t) e sono gestiti da un sistema anche buona, ma per la realizza- delle operazioni, da quelle iniziali
centralizzato in grado di garanti- zione serve il contributo di tutti. a quelle di demolizione e sman-
re un controllo continuo e molto Noi, come Tecon, ci siamo occu- tellamento del relitto, era com-
preciso delle forze applicate. pati della parte di progettazione posto da diverse figure, tra cui
“Le problematiche iniziali – pre- e ingegnerizzazione delle ope- gli ingegneri Matteo Codda, Re-
cisa Balestra – sono state di tipo razioni, ma gli altri team hanno sponsabile della BU Ingegneria e
geotecnico, perché la realizzazio- Costa Concordia recovering project. (ph. credit Trevi) fatto tutto il lavoro. Ogni siste- Ricerca di Piattaforma e coordi-
ne degli ancoraggi del sistema ma andava comunque adattato natore del team, e Giovanni Ris-
di ritenuta si è rivelata alquanto que prima dell’arrivo delle burra- da 300t-450t l’uno, una capacità alla particolare situazione, dav- so, esperto di analisi strutturali,
complessa in quanto gli accessi sche tipiche dei mesi di ottobre/ di oltre 13.000t. Siamo partiti con vero complessa. E quello che mi impegnato nelle fasi operative.
e la manovrabilità nella zona di novembre. Siamo arrivati appena 2000t distribuite sui 36 martinet- preme sottolineare è che, fermo “Il nostro ruolo, sempre integra-
mare retrostante il relitto erano in tempo a fronteggiare l’ impres- ti, applicando poi 500t di tiro alla restando il fatto che le operazio- to dal supporto di Fincantieri,
molto limitati e non consentiva- sionante mareggiata del 31 otto- volta e aspettando almeno 15 mi- ni al Giglio sono state dirette in nostro azionista di riferimento, è
no l’esecuzione di perforazioni bre 2012, poi ricordata come “Hal- nuti tra una fase e la successiva in maniera estremamente profes- consistito nell’ inserimento delle
in roccia con grandi macchinari, loween Storm”. Successivamente, modo da consentire alle strutture sionale dalla Titan e da Nick Slo- nostre competenze in simulazio-
come nel caso delle piattaforme nel gennaio 2013, analisi del Ce- della nave di assorbire e ridistri- ane, l’ ingegneria che ha consen- ne numerica e strumenti digitali
a valle, verso mare. Il problema tena avevano posto un’altra pro- buire le tensioni. La nave ha ini- tito la realizzazione del recupero a supporto dell’ ingegneria e della
è stato risolto con il contributo blematica, quella relativa alla te- ziato a muoversi solo con un tiro è 100% italiana e la chiave del progettazione, nelle varie fasi del
di SOIL, primaria società di inge- nuta della nave a prua”, afferma di circa 6800t, quindi superiore successo, oltre alla disponibili- progetto. Nella prima fase, quan-
gneria geotecnica, prevedendo 11 Balestra. “Si decise di costruire al previsto, e questo, insieme alla tà economica della committenza do ancora erano in corso le ope-
blocchi di fondazione ancorati in due sistemi di spinta applicati in- decisione di applicare i tiri in più che non ci ha posto limiti, è stata razioni di bonifica e recupero car-
roccia, brillantemente installati torno alla prua, i famosi blister. È fasi, ha determinato dei tempi di la conoscenza e l’abitudine alla burante, il compito era quello di
da Trevi utilizzando la tecnica dei stato il momento più critico, per- completamento della rotazione collaborazione di tutte le aziende verificare, mediante uno studio di
tiranti in roccia, che prevedono ché si trattava di strutture parti- più lunghi del previsto”. chiamate a intervenire; in fondo tipo strutturale sulla base dello
dei fori molto più piccoli, dell’or- colarmente complesse, del peso Quello della Concordia è stato il nostro è un mondo molto pic- stesso modello di calcolo usato
dine dei 20 cm, e quindi attrez- complessivo di 1400t, da proget- un recupero molto particolare, colo”, conclude Balestra. per il progetto della nave, oppor-
zature più maneggevoli”. Occorre tare e costruire in poco più di sei soprattutto per le dimensioni tunamente modificato e messo
tra l’altro precisare che, fisica- mesi, visto che la rotazione della della nave, davvero notevoli. Si LE VERIFICHE E I CALCOLI FEM a disposizione da Fincantieri, la
mente, l’accesso al sito è stato nave doveva essere fatta entro è trattato di un’operazione unica A SUPPORTO DELLA robustezza della nave, per assi-
impedito per diversi mesi; cosa settembre. Ancora, nella fase di nel suo genere. Ogni operazione PROGETTAZIONE curare che la stessa non si spez-
che ha comportato delle “sorpre- parbluckling avevamo previsto di di recupero è abbastanza unica, È il Cetena, il Centro Studi di zasse in due per la particolare
se” da risolvere in corso d’opera. applicare un tiro compreso tra le ma tutte hanno un comune deno- tecnica navale del Gruppo Fin- configurazione in cui si trovava”,
“La nave doveva essere stabiliz- 5000-6000t; pur avendo a dispo- minatore: l’utilizzo di tecnologie cantieri con 60 anni di vita e di spiega Codda. Successivamente il
zata prima dell’ inverno e comun- sizione, grazie ai 36 strand jack note, sperimentate e affidabili, consulenza ingegneristica e ricer- Cetena ha eseguito i calcoli strut-

Costa Concordia recovering project. (ph. credit Trevi) Underwater preliminary anchor tension tests, up to 290 Ton. (ph. credit Trevi)

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stabilizzare lo scafo per evitare Paolo Cremonini. “L’operazione,


l’eventuale scivolamento dello unica nella storia, pensata, pro-
stesso lungo il piano inclina- gettata ed eseguita in assenza di
to roccioso su cui era adagiato. precedenti esperienze al mondo,
Successivamente sono stati in- nel rispetto delle tre priorità ri-
stallati gli altri 7 blocchi di anco- chieste – rispetto dell’ambiente,
raggio che hanno completato le sicurezza sul lavoro, e protezione
fondazioni speciali delle torrette delle condizioni socio-economi-
su cui sono stati montati i mar- che del Giglio e dei suoi abitan-
tinetti idraulici utilizzati durante ti – si è sviluppata con il contri-
la successiva fase di rotazione buto essenziale della Fagioli, in
dello scafo”, aggiunge Minotti. 5 fasi”, spiega Cremonini. “Nella
Per monitorare l’effettivo carico fase di stabilization, con il colle-
di ancoraggio, sulle barre centrali gamento dello scafo della nave
di tutti i cassoni è stata installata ad ancoraggi realizzati sul fondo
una cella di carico che, durante il del mare mediante potenti cavi
collaudo, era collegata a un da- d’acciaio tensionati con strand
ta-logger singolo per la trasmis- jacks, che hanno evitato che la
sione dei dati in tempo reale. Al nave si inabissasse per le ecce-
termine del tensionamento delle zionali condizioni meteo-mare
barre tutte le celle di carico sono nel novembre 2012; in quella che
state collegate direttamente a un ha visto la realizzazione dell’Hold
data-logger multiplo (tipo ADK- Back System, il sistema defini-
100) che ogni 5 minuti trasmet- tivo di ritenuta della chiglia per
teva i carichi misurati dalle celle immobilizzarla e contrastare le
Parbkucking Concordia. (ph. credit Fagioli) a una centralina per il controllo forze applicate per la rotazione
del carico sino al completamento della nave, con l’ installazione di
turali necessari per verificare che menti, che ha avuto un impatto Geognostiche, che da giugno ad dell’operazione di ribaltamento 11 torri tralicciate ancorate al fon-
le soluzioni ingegneristiche adot- notevole sul progetto con un ag- agosto 2012 ha eseguito l’ intera del relitto (parbuckling). “Il fatto- do del mare, ciascuna dotata di 2
tate nelle varie fasi del recupero gravio di tempi e costi, ha rap- campagna di indagini necessaria re principale che ha determinato strand jacks collegati a catene di
fossero sostenibili, permettendo presentato un esempio virtuoso a definire la struttura geologica il successo dell’ intera operazione acciaio che hanno abbracciato lo
l’ottimizzazione dei cassoni, delle della gestione del progetto e del del sito, un ammasso roccioso di – afferma l’ ing. Minotti – è stata scafo tenendolo in posizione con
piattaforme e dei blister. suo portafoglio, reso possibile granito, e Trevi, impresa specia- la perfetta collaborazione e l’effi- una capacità totale di 13.200t;
“Nella fase di parbuckling – ag- dalla disponibilità della Commit- lizzata in ingegneria geotecnica cace coordinamento delle diver- nella fase di parbuckling, basa-
giunge Risso – in cui i cassoni tenza e dalle tante figure, dalla e fondazioni speciali, che ha re- se attività che il personale Trevi ta su ingegneria, attrezzature e
saldati sulla fiancata emersa del professionalità ed esperienza alizzato gli elementi di ancorag- ha gestito, trasformando questo personale Fagioli, fornendo i 36
relitto, opportunamente riempiti, non comuni nella progettazione gio costituenti le fondazioni delle delicato progetto di ingegneria in strand jacks del sistema di rota-
dovevano contribuire alla rota- navale, che hanno contribuito strutture metalliche subacquee una operazione di successo per zione, con una forza max di ro-
zione della nave, andava veri- alla riuscita delle operazioni, con (anchor blocks) utilizzate sia per l’ intero Gruppo”. tazione del relitto pari a 10.800t;
ficata la forza da imprimere per l’aggiunta di altre professionalità la messa in sicurezza del relit- in quella di refloating, in cui i 15
evitare problematiche strutturali operative che hanno permesso di to (hold back system) sia per il GLI STRAND JACKS, DETERMI- cassoni di destra sono stati colle-
nella fiancata della nave. In quel- mettere in pratica le idee dell’ in- successivo montaggio delle torri NANTI NELLA FASE DI ROTA- gati allo scafo con 96 strand jacks
la fase, quindi, abbiamo eseguito gegneria. Ogni realizzazione, ogni di ritenuta impiegate per l’ope- ZIONE DEL RELITTO con una capacità complessiva di
delle simulazioni con vari riem- installazione è stata una sfida razione di rotazione della nave. La Fagioli, società leader a livello sollevamento della nave 60.000t.
pimenti e layout per trovare le nella sfida, ma è nel DNA del Ce- “Nel periodo tra agosto 2012 e lu- internazionale di engineering ed Il rigalleggiamento è durato varie
condizioni ottimali”. Proprio da tena, la capacità di convogliare e glio 2013, nel tratto di mare com- esecuzione nei trasporti, movi- settimane attraverso molti step
queste simulazioni era emerso organizzare competenze e risorse preso tra il relitto e l’ isola, sono mentazioni speciali, sollevamenti di sollevamento, per controllo
che la prua sarebbe stata sog- di alto livello su tematiche mai di state installate 11 strutture di e spedizioni,  ha partecipato atti- assetto e completamento della
getta a una deformazione tale routine”, affermano i due tecnici. ancoraggio, costituite da cassoni vamente fin da subito alle opera- configurazione del fissaggio dei
da rischiare di compromettere d’acciaio da 35t, con dimensioni zioni di messa in sicurezza e re- cassoni”. Al termine del rigal-
l’operazione. “Dai nostri calcoli, è di 2.4 x 4.0 x 1.8 m, attrezzati con cupero dello scafo, fornendo un leggiamento, dopo un controllo
stata valutata la soluzione inge- GLI ASPETTI GEOTECNICI i tubi di attesa, del diametro di contributo fondamentale per la generale di attrezzature e asset-
gneristica dei blister, una sorta di E LE FONDAZIONI SPECIALI 350 mm, per l’alloggiamento dei definizione del progetto, la rela- to finale dello scafo, la nave ha
collare che abbracciasse la prua DELL’HOLD BACK SYSTEM tiranti di ancoraggio della fonda- tiva ingegnerizzazione ed esecu- iniziato la navigazione dal Giglio
della nave, fornisse la spinta ag- Anche dal punto di vista geotec- zione”, spiega Tiberio Minotti del zione. Il tutto svolto praticamen- a Genova e vari responsabili, tra
giuntiva necessaria e permettes- nico si è trattato di un’operazione Gruppo Trevi, all’epoca coordina- te in parallelo dato il carattere di cui i tecnici Fagioli, sono rimasti
se di contenere la deformazione senza precedenti, che ha richie- tore del progetto. urgenza, grazie a un team costi- a bordo per il controllo continuo
della prua entro limiti accettabi- sto una spiccata specializzazione “Ogni cassone è stato bloccato tuito da 5 Project Engineer, 8 tec- degli strand jacks che ne garanti-
li”, precisa Codda. La progettazio- e una notevole esperienza nella al fondale roccioso con 10 anco- nici in sede per la preparazione vano la stabilità e l’assetto. “Fa-
ne e la successiva installazione pianificazione degli interventi raggi precompressi in modo da delle attrezzature, 4 Operation gioli – aggiunge Cremonini – ha
dei blister, necessari per effet- per prevenire e risolvere tutte aumentare l’attrito tra il fondo Manager, 3 HSE Officer, 50 tecni- eseguito anche il supporto lo-
tuare l’operazione in sicurezza le problematiche connesse alla del cassone e la roccia di fonda- ci operativi. A coordinare il team gistico con preparazione a terra
ed evitare rotture e collassi nella sua realizzazione. Due le aziende zione e ottenere così una elevata Fagioli nella fase iniziale di ide- presso varie aree portuali italia-
zona di prua, ha comportato non del Gruppo Trevi che hanno par- resistenza alle azioni orizzonta- azione e promozione delle solu- ne delle attrezzature del progetto
poche difficoltà data la comples- tecipato ad alcune delle delica- li trasmesse dal relitto. I primi 4 zioni insieme al team del Cliente, e il loro trasferimento al Giglio,
sità della zona caratterizzata da te e importanti fasi del progetto blocchi, realizzati con estrema e successivamente, con l’ incarico per effettuare attività in parallelo
forti curvature, risolte grazie alle nel periodo compreso tra giugno urgenza prima della stagione in- di Project Director, e una pre- e a terra, riducendo la schedula
competenze della Tecon e della 2012 e settembre 2013. RCT, im- vernale del 2012, hanno avuto senza fissa al Giglio in tutte le del progetto e i rischi connessi a
Spline. “L’aggiunta di questi ele- presa specializzata in Indagini anche l’ importante funzione di fasi principali del progetto, l’ ing. segue a pag. 10

Hold back system Concordia. (ph. credit Fagioli) Stabilization Concordia. (ph. credit Fagioli)

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SPECIALE / COSTA CONCORDIA

Refloating Concordia. (ph. credit Fagioli)

continua da pag. 9 giamento. Nella prima fase i cas- Una fase delicata, ma necessaria visione della Guardia Costiera litto ha richiesto una verifica con-
operazioni in mare aperto”. soni, saldati con apposite strut- per assicurarsi che la nave non si italiana. La demolizione e il rici- tinua della resistenza della nave
ture di interfaccia sulla murata di spezzasse al momento del rias- clo del relitto, invece, sono stati e lo studio di una serie di confi-
LO STUDIO DEI CASSONI sinistra, sono serviti come punti setto è stata quella dell’aggiunta effettuati dal consorzio Saipem e gurazioni intermedie, man mano
La società Spline si è occupata di forza in cui ancorare gli strand dei blister. “I sostegni sulla prua San Giorgio del Porto e sono ter- che si smantellavano i ponti a
della parte più prettamente na- jacks, i martinetti idraulici a recu- della nave, con il compito di so- minati nel luglio 2017. Le opera- partire dall’alto, per assicurare
vale del progetto, di come ridare pero di cavo e, una volta entrato stenerla durante la rotazione, zioni, iniziate nel porto di Genova che la nave non subisse ulteriori
spinta idrostatica al relitto, at- in autorotazione il relitto, sono erano necessari per evitare il ce- Voltri, sono proseguite nell’area danneggiamenti. Per questo sono
traverso lo studio dei cassoni di invece serviti come elementi fre- dimento per taglio del relitto, le dell’ex Superbacino del porto di stati installati dei sensori esten-
spinta con sistema impiantistico nanti per la sua caduta in acqua. cui sezioni resistenti, una volta Genova, per terminare nel bacino simetrici, per misurare la defor-
ad aria compressa, dei calcoli di Aggiungendo man mano peso, raddrizzata la nave, erano rap- di carenaggio numero 4 delle Ri- mazione dello scafo e monitorare
stabilità e galleggiamento. “La ovvero acqua nei cassoni, il re- presentate solo dalle due murate parazioni Navali. il comportamento della nave dal
Spline – spiega Scaglioni – ha litto è stato lentamente poggiato e da alcune paratie longitudinali “Anche questa fase ha compor- punto di vista strutturale”. Alla
contribuito anche alle fasi con- sulle piattaforme. Sulla murata di interne. I blister erano larghi 35 tato una serie di sfide da affron- fine delle operazioni è stato re-
cernenti le verifiche strutturali destra, lato di terra dello scafo, m, alti 21 m, lunghi 23 m e dove- tare”, ha commentato Codda del cuperato e riciclato quasi il 90%
della cosiddetta trave scafo du- per il posizionamento dei cassoni vano essere sagomati per aderire Cetena. “La progressiva sottrazio- dei materiali, pari a oltre 53 mila
rante le fasi di rigalleggiamento e sono stati realizzati dei sistemi di alla prua come un collare cervica- ne di elementi strutturali dal re- tonnellate.
navigazione, per prevenire even- aggancio meccanico per mezzo di le. Il loro posizionamento, studia-
tuali rotture dello scafo, e alle catene che passando sotto la chi- to dalla Tecon, ha rappresentato
verifiche di stabilità del sistema glia nella zona centrale dove il re- una delle fasi più complicate del
scafo più cassoni, analizzando litto non era a contatto col fondo, salvataggio; sono stati dapprima
anche vari scenari di possibili hanno permesso l’aggancio dei immersi e poi fatti lentamente
falle nei cassoni, per assicurare cassoni sul lato destro. In totale scivolare al di sotto della nave.
che lo stesso non affondasse di sono serviti 15 cassoni per lato, Alla fine di agosto 2013, montati i
nuovo, interfacciandosi continua- ciascuno di 10,5 x 11,5 m di base e cassoni sulla murata di sinistra e
mente con il team di ingegneri e altezze di 21 e 31 m. Oltre a forni- i sostegni di prua, vennero appli-
tecnici del Cetena”. Tutto è stato re la spinta idrostatica, i cassoni cati i cavi che dovevano ruotare
elaborato sulla base dei calcoli avevano il compito di dare stabi- la nave collegati alle piattaforme
forniti dal Cetena, che sono stati lità trasversale al sistema nave– sottomarine”, conclude Scaglioni.
analizzati da entrambe le società. cassoni nella fase di galleggia-
“Dalla valutazione di quanta mento, mentre volutamente non L’OPERAZIONE DI
spinta fornire sono derivati sia dovevano contribuire alla robu- TRASFERIMENTO FINALE
il numero che le dimensioni dei stezza longitudinale della trave Il trasferimento della nave è
cassoni installati sui fianchi del scafo, per questo erano separati stato gestito da Titan-Micoperi,
relitto per consentire il rigalleg- l’uno dall’altro”, spiega Scaglioni. con le autorizzazioni e la super- Fase rimozione relitto Berkan B. (ph. credit Fagioli)

Concordia sailing to Genoa. (ph. credit Fagioli)

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EFFEMERIDI

Tema dell’elettore eterno e degli aironi


Un racconto per citazioni testuali
di Giuseppe Margiotta 19/1/2021 indugio ogni attività propedeutica “nel bilanciamento dei contrap- elettorale per l’adeguamento
In ottemperanza alle disposizioni allo svolgimento della tornata posti interessi, appare prevalente ai principi tutelati dalla nostra
Passerà settembre citate, pertanto, il CNI ha adot- elettorale con modalità telema- l’esigenza di mantenere la res Carta Costituzionale, risolvendo
passerà novembre tato, con delibera dell’8/1/2021, tica ovvero in presenza, al fine di adhuc integra fino alla definizione in via definitiva la lacuna che
ed io ti voterò il testo del “Regolamento recante rimuovere entro il mese di otto- della causa nel merito, già fissata è stata censurata dal Giudice
forse manca poco la procedura di elezione in via bre 2021 la patologica situazione per il prossimo 20 ottobre 2021, Amministrativo.
forse è solo un gioco telematica dei Consigli territo- di stallo nel rinnovo delle cariche anche in considerazione del fatto
poi ti eleggerò… riali e nazionale dell’Ordine degli elettive degli organi consiliari che le elezioni inizialmente pre- 7/12/2021
Il buon Roberto Vecchioni mi per- ingegneri” trasmesso al Ministero territoriali e nazionale degli inge- viste per il 16 settembre u.s. non in esecuzione della sentenza del
donerà se prendo a prestito una della Giustizia l’11 gennaio 2021. gneri (Direzione Generale Diparti- si sono svolte e che l’organo inte- TAR del Lazio, Sez. I, 27 ottobre
sua canzone, “Tema del soldato Il Regolamento affida ai singoli mento Affari di Giustizia, NdR). ressato si trova, oramai, in stato di 2021, n. 11023, trasmettiamo il
eterno e degli aironi”, cambian- Consigli territoriali la potestà di prorogatio”. regolamento elettorale, adottato
done a bella posta qualche parola, avvalersi di tale nuova disciplina, 3/8/2021 dal Consiglio Nazionale nella
perché in fondo non parliamo di oppure di procedere alla vota- In data 30 luglio 2021, il Consi- 28/10/2021 seduta del 30 novembre 2021, e
guerra e di soldati, ma solo di ele- zione in maniera tradizionale, in glio nazionale ha approvato, con Ti trasmettiamo la sentenza la nota di accompagnamento tra-
zioni riguardanti congregazioni base a valutazioni del tutto auto- propria delibera, il collaudo della del TAR Lazio, sez. I in data smessi in data odierna alla Mini-
esoteriche vigilate dal Ministero nome riguardo al possibile svolgi- piattaforma informatica per lo 27/10/2021 n° 11023, relativa stra della Giustizia.
della Giustizia. mento delle operazioni elettorali, svolgimento delle elezioni dei all’oggetto (…). La sentenza
Dopo aver tentato tre volte e in relazione alla situazione epide- Consigli scaduti o in scadenza affida al Consiglio Nazionale 10/12/2021
invano di cominciare questo arti- miologica contingente. che abbiano deciso di avvalersi Ingegneri l’adozione del nuovo La Corte di Cassazione Civile (Sez.
colo, ho deciso che la cosa migliore della procedura elettorale in via regolamento elettorale, che II), con la sentenza 39375/2021 del
era abbandonare le metafore e le 3/2/2021 telematica. “contenga, a integrazione della 10 dicembre scorso ha accolto
altre figure retoriche di cui amo Il Regolamento Elettorale adot- disciplina del D.P.R. n. 169/2005, il ricorso contro le elezioni del
abusare, per lasciare spazio a una tato dal CNI è approvato dal Mini- 3/8/2021 le misure ritenute più oppor- 24 febbraio 2017 per il rinnovo
semplice narrazione. stero della Giustizia (prot. n. 3677 Come precedentemente comuni- tune per porre rimedio alla con- dell’Ordine degli Ingegneri di
Poi mi sono accorto, non senza del 3.2.2021). cato con la Circolare CNI n.768/XIX dizione di sotto-rappresentanza Roma per il quadriennio 2017-
un fremito di timore, che anche Sess./2021 del 28 luglio 2021, al del genere femminile nei propri 2021, sancendo l’ineleggibilità
la narrazione può contenere trap- 31/3/2021 fine di consentire il rinnovo delle organi elettivi ”. – per il quarto mandato consecu-
pole e tranelli e prestarsi a inter- Inoltre, al fine di salvaguardare il cariche elettive degli organi con- tivo – dell’attuale presidente.
pretazioni e travisamenti. Allora risultato elettorale, si è resa inevi- siliari territoriali entro il prossimo 5/11/2021
ho deciso di fare una cronaca, un tabile un’azione giudiziaria intra- mese di ottobre, (…) l’adozione Nella lettera CNI del 5 novembre Fin qui la cronaca.
racconto sì, ma fatto solo di cita- presa dall’Ordine degli Ingegneri della deliberazione di indizione 2021, inviata alla Ministra della E gli aironi?
zioni testuali. della Provincia di Roma, per tute- delle elezioni da parte del Con- Giustizia è ribadito l’ impegno del Dormono gli aironi dormono,
La storia nasce prima dello sca- lare la parità di genere. siglio Provinciale dovrà avvenire Consiglio Nazionale degli inge- come fiori su un gambo solo,
dere della gran parte dei Consigli entro il termine ultimo del 16 set- gneri a procedere, al più presto, troppo grande il cielo,
degli Ordini provinciali eletti per 28/04/2021 tembre 2021. alla riscrittura del Regolamento per capirlo al volo.
il quadriennio 2017-2021, prevista Il TAR ha fissato la discussione
a partire dai primi mesi del 2021. di merito del ricorso dell’Or- 3/9/2021
Tutto il testo è rigorosamente tra- dine degli Ingegneri di Roma La procedura prevede che, per
scritto da comunicati, circolari e al 20/10/2021. Pertanto, ferma aderire al servizio di “Votazione Una nuova epoca di ideazione e
notizie di stampa. restando la realizzazione della Elettronica”, è necessario, a par- sviluppo di infrastrutture sostenibili
piattaforma elettorale del CNI, il tire dal prossimo lunedì 6 settem-
28/10-9/11/2020 Consiglio dell’Ordine (di Roma, bre, inviare una PEC all’indirizzo Nello scenario globale complesso e particolarmente bisognoso di
Lo scatenarsi della crisi pande- NdR), per l’ indizione delle ele- dedicato. strategie capaci di garantire una crescita sostenibile e inclusiva,
mica e la primaria esigenza di zioni, seguirà ogni indicazione anche l’ ingegneria è chiamata a svolgere un ruolo chiave nella
garantire la salute dei cittadini ha degli Enti e Autorità preposti. 8/9/2021 ricerca e nell’attuazione di nuovi modelli che possano supportare
imposto al legislatore di emanare Ciò premesso, è necessario la transizione ecologica e la decarbonizzazione.
una serie di provvedimenti urgenti 3/5/2021 informarti che, con ordinanza L’Ingegneria della Sostenibilità è il titolo del libro dell’ ing.
finalizzati in particolare a limi- Il procedimento non è stato defi- dell’8/9/2021, pervenuta oggi, il Nicoletta Antonias, Responsabile Innovazione e Sostenibilità,
tare i contatti tra le persone allo nito nell’udienza cautelare, tenu- TAR Lazio ha accolto la domanda nell’ambito della Direzione Strategie Innovazione e Sistemi di
scopo di mitigare il contagio da tasi lo scorso 28 aprile, nella quale cautelare proposta nuovamente Italferr, in cui delinea una via verso un nuovo modello di sviluppo
Covid-19. Il Governo ha introdotto era stata richiesta la sospensione dall’Ordine di Roma, connessa infrastrutturale che può supportare concretamente la crescita
nei decreti Ristori e Ristori-bis degli effetti degli atti impugnati, al noto ricorso presentato il dei territori e delle comunità interessati dalla realizzazione di
le misure di cui agli articoli 31 e a motivo della complessità delle 31/3/2021, per la sospensione del un’ infrastruttura.
31-bis che prevedono specifiche questioni oggetto di censura. Vi è regolamento elettorale per il voto Un viaggio attraverso l’analisi delle infrastrutture sostenibili, in
disposizioni volte a consentire lo stato quindi un rinvio dell’udienza a distanza e degli atti impugnati. cui vengono esplorati metodologie, approcci, protocolli, e i nuovi
svolgimento delle elezioni degli di merito del 20 ottobre p.v., alla criteri di valutazione della sostenibilità delle opere pubbliche.
organi territoriali e nazionali degli quale farà seguito la decisione del 22/9/2021 Un invito all’unione e
ordini professionali con modalità Tribunale. Nel richiamare la precedente alla cooperazione per
telematiche da remoto, deman- corrispondenza in proposito, (…) innescare, in un’ondata
dandone la disciplina a regola- 22/6/2021 dobbiamo informarvi che, ad oggi, di rinnovamento, le
menti dei consigli nazionali degli Il CNI ha ritenuto di dover rap- nessuna risposta è pervenuta condizioni favorevoli
ordini. presentare al Ministero vigilante dalla Ministra della Giustizia sulla per perseguire un cam-
alcune criticità ed esigenze con- richiesta del CNI di ricevere le biamento sistemico ed
16/12/2020 nesse alle procedure per il rin- indicazioni da fornire agli Ordini edificare un innovativo
Con un’attenta valutazione circa novo dei consigli degli Ordini per gli adempimenti riguardanti ecosistema che supporti
l’opportunità di differire le ele- territoriali sia in ordine all’utilizzo le procedure elettorali, succes- la transizione globale
zioni nell’ambito delle possibi- della piattaforma per il voto tele- sive all’Ordinanza del TAR Lazio verso un futuro incen-
lità offerte dagli stessi articoli, e matico, sia in relazione a un giudi- del 9/9/2921 e al Decreto del Con- trato con convinzione
tenuto conto dell’evolversi dello zio attualmente pendente presso siglio di Stato del 16/9/2021, per sulla nuova etica della
stato d’emergenza, il Consiglio il Tribunale Amministrativo per il cui abbiamo inviato la comunica- Sostenibilità.
Nazionale Ingegneri ha intanto Lazio. zione allegata.
avviato la predisposizione del La Prefazione del testo  
Regolamento previsto dalle 22/7/2021 11/10/2021 stata curata dal Prof.
norme come strumento conte- Alla luce delle considerazioni In data odierna è stata depositata Enrico Giovannini,
nente modalità e disposizioni per che precedono, considerata che l’ordinanza n. 5628 del 2021, con Ministro delle Infra-
convocare consultazioni elettorali la larga maggioranza dei Consigli la quale il Consiglio di Stato, Sez. strutture e della Mobili-
che non espongano i partecipanti territoriali è scaduta o ben pros- IV, ha respinto l’appello caute- tà Sostenibili.
a rischi per la salute riducendo il sima alla scadenza, (…) si invita lare proposto dal Ministero della
pericolo di ulteriore diffusione del codesto Consiglio nazionale e, Giustizia avverso l’ordinanza TAR Per info:
contagio. per il suo tramite, tutti i consigli Lazio, Sez. I, n. 4846 del 2021. Il www.atlanteimola.it
territoriali, a completare senza Consiglio di Stato ha ritenuto che

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È TEMPO DI APPALTI

Un treno ad alta velocità

La disciplina del Contratto d’appalto nell’assunzione rilevante d’ interesse generale


di Viviana Caravaggi Vivian* La digitalizzazione stenta a essere cazione tra la giustizia amministra- Altra modifica, nei termini preva- Delibera dell’Autorità n.773/2021,
applicata: in un intero procedi- tiva e il giudice ordinario. lenti dell’esecuzione dell’opera da utilizzarsi obbligatoriamente
Negli ultimi anni, il settore dei mento vengono eseguiti solo dei per opere finanziate con il PNRR per contratti di servizi e forniture
Lavori Pubblici è stato caratteriz- brandelli di digitalizzazione. Scar- LE NUOVE DISPOSIZIONI e PNC o fondi strutturali, è dispo- sopra soglia, tale istituto viene
zato da gestioni emergenziali e seggiano i professionisti formati, LEGISLATIVE sta nell’art. 48 comma 4 del D.L. suggerito al punto 3,2). Per evitare
straordinarie nonché derogatorie che siano in grado di assumere la Nell’iter procedimentale di un n. 77/2021 Semplificazione bis, eventuali futuri criticità nelle rea-
e sospensive nell’ottica dell’acce- responsabilità del procedimento. appalto, dopo che il RUP approva con cui non sono previsti inter- lizzazioni delle opere pubbliche, il
lerazione e della semplificazione, In sintesi, fatichiamo a cambiare la la proposta di aggiudicazione venti cautelari del giudice in caso consiglio è quello di riportare l’isti-
nel tentativo di favorire soluzioni maniera di lavorare e soprattutto della Commissione Giudicatrice, di impugnazione degli atti relativi tuto del comma 1 lett. a) nei docu-
a problemi, che non si sono risolti la maniera di pensare. Dobbiamo viene adottata la determinazione/ alle procedure di affidamento, menti di gara anche dei lavori sia
con l’applicazione della normativa ammettere, però, che l’impegno decreto di aggiudicazione e nel blindando di fatto il contratto se sopra che sotto soglia.
ordinaria. profuso da parte del legislatore è momento in cui la stessa diviene stipulato dall’operato aggiudica- Per un altro verso, analizzando le
L’esigenza di “semplificare” è un evidente. efficace, a seguito della verifica dei tario. In altre parole il tempo per modifiche ammesse al contratto
tema antico, dalla Seconda Guerra requisiti dell’aggiudicatario (art. la realizzazione dell’opera assume rileviamo che anche al comma 1
Mondiale al 1963 sono stati circa 65 IL MONDO DELLA 32 comma 8 del D.Lgs. n. 50/2016), rilevante interesse generale. Per- lett. e) del Codice, dove viene sta-
i tentativi di riforma della Pubblica CONTRATTUALISTICA PUBBLICA l’Ente può procedere alla stipula tanto se emergono presunte irre- tuita la possibilità per la S.A. di
Amministrazione, sotto vari pro- La gestione e le modifiche dei con- del contratto, fatto salvo l’eserci- golarità nelle procedure di gara stabilire le soglie di importi per le
fili, che non sono stati mai portati tratti d’appalto nei Lavori Pubblici zio dei poteri di autotutela nei casi le liti dinanzi il Tar possono con- quali sono consentite modifiche
a termine. Sappiamo che lo Stato è un tema che interessa non solo i consentiti dalle norme. Ciò deter- seguire solo il risarcimento del che non siano sostanziali, si sono
è complicato per sua natura, “la lavori, ma anche i servizi, le forni- mina di fatto l’obbligo, in seno alle danno. Questo farebbe dormire persi lungo la strada i concetti
regola” deve essere fissata e deve ture oltre che i servizi di architet- amministrazioni, di concludere il sonni tranquilli agli aggiudicatari disciplinati nell’art.132 comma 3
essere “astratta”, essendo espres- tura e ingegneria. Dallo “sblocca contratto sia in senso positivo che anche in presenza di vizi nella pro- del vecchio D.Lgs. n. 163/2006.
sione di una volontà generale. La cantieri” D.L. n. 32/2019 conver- negativo; in altre parole il con- cedura di gara. Non si sono fatti attendere i dubbi
“burocrazia”, intesa a indicare l’ec- tito dalla L. n. 55/2019 al dal D.L. tratto potrebbe essere non assolto e le incertezze relativi alla deroga
cessivo iter o vincoli per il raggiun- n. 76/2020 convertito dalla L. n. se sussistono le condizioni per I CONTRATTI POSSONO SUBIRE al principio di separazione tra le
gimento di determinati obiettivi 120/20220 “Semplificazioni” al D.L. la revoca. In merito si ricorda il RINEGOZIAZIONI? attività di progettazione ed ese-
comuni, si è sempre concretizzata n.77/2021 convertito L.n.108/2021 comma 6 secondo cui l’aggiudica- Il Codice ammette la rinegozia- cuzione di un’opera pubblica, il
in maniera negativa; di fatto è “Semplificazioni Bis”, in attesa zione non equivale ad accettazione zione del contratto, per esigenze cd. Appalto integrato, che presup-
scarsamente apprezzata sotto l’a- del nuovo Codice dei Contratti, si dell’offerta. sopravvenute in corso di esecu- pone comunque il pieno rispetto
spetto della corretta applicazione è cercato di trovare un equilibrio Sempre in termini acceleratori, zione dopo la sua stipula, attra- del principio fondamentale della
di leggi e procedimenti definiti fra gli interessi coinvolti. In merito l’art. 4 comma 1 della L. n.120/2020 verso l’istituto della variante come “centralità del progetto” il quale
precedentemente da terzi secondo sono molti gli istituti modificati ha modificato l’art. 32 comma 8 statuito nell’art.106 del D.Lgs. n. implica l’assenza di qualsiasi
il principio di legalità e ugua- o di recente istituzione, fra cui la del Codice, il quale dispone la 50/2016 e ss.mm.ii. Nel nostro negligenza onde evitare il rischio
glianza per il bene comune, come disciplina in materia di “contratti”. valutazione ai fini della respon- ordinamento tale articolo, con di impedimento alla realizzazione
invece dovrebbe essere. Dal punto di vista normativo, il sabilità erariale e disciplinare del l’emanazione delle ultime norme dell’opera.
Codice Civile (art. 1655) definisce Dirigente, se non si giunge entro emergenziali o a sostegno del A tutela della realizzabilità dell’o-
È COSÌ DIFFICILE contratto d’appalto “il contratto 60 giorni dall’efficacia dell’aggiu- PNRR, non ha subito grandi varia- pera pubblica, nell’ipotesi in cui
SEMPLIFICARE? col quale una parte assume, con dicazione, alla stipulazione del zioni, ma di sicuro qualche istituto nel corso della redazione del pro-
A parere della scrivente, gli sforzi organizzazione dei mezzi necessari contratto. è stato perso lungo la strada. getto vi siano sopravvenute circo-
sinora espressi sono stati poco e con gestione a proprio rischio, il Vale la pena ricordare che il man- Stiamo vivendo la situazione critica stanze che richiedano variazioni
concreti, troppe ancora le norme compimento di un’opera o di un cato rispetto per la stipula del del “caro materiali” dove il legisla- rispetto al progetto preliminare/
in vigore (circa 200 mila gli atti servizio verso un corrispettivo in contratto dello standstill (35gg.) tore è dovuto intervenire, a fronte definitivo posto a base di gara,
normativi). Siamo ben lontani dal danaro”. dall’invio dell’ultima delle comu- di incertezze normative. Tale situa- all’appaltatore-progettista deve
codificare le norme di ambito in Nel codice degli appalti (art. 3 nicazioni del provvedimento zione sarebbe stata attenuata se essere consentito di apportare
un corpo unitario che sia possibil- lett. ii), invece, i contratti pubblici di aggiudicazione, previsto dal non fosse stato abrogato l’art.133 modifiche che possano permettere
mente differenziabile in Codici tec- sono “a titolo oneroso, stipulati comma 9 dell’art. 32 del Codice, del D.Lgs. n.163/2006, che attribu- di anticipare problemi che potreb-
nici e Codici amministrativi. per iscritto tra una o più stazioni che in ordinario costituisce una iva all’appaltatore il diritto di pre- bero sorgere durante l’esecuzione
A questo si affiancano le oscilla- appaltanti e uno o più operatori grave violazione delle norme pro- sentare istanza al fine di ottenere delle opere.
zioni nell’interpretazione giuri- economici, aventi per oggetto l’e- cedimentale, appare depotenziato la compensazione dei prezzi. Per tale ragione, tornerebbe utile
sprudenziale. secuzione di lavori, la fornitura di a seguito delle previsioni conte- Oggi la norma prevede la possibi- l’applicazione, nei documenti di
Non c’è ancora coordinamento prodotti e la prestazione di servizi”. nute nell’art. 2 comma 4 del D.L. lità di procedere alla compensa- gara, degli artt. 168 e 169 del D.Lgs.
dell’agire decisionale pubblico. Sotto questo profilo, il rapporto n. 76/2020 in cui le S.A. operano in zione dei prezzi ai sensi del comma n. 163/2006, fermo restando che è
Non sembra essere superata l’av- che si viene a instaurare fra due deroga a ogni disposizione di legge 1 lett. a) dell’art. 106 solo quando doveroso attenzionare gli incre-
versione al rischio dei pubblici soggetti, generalmente una P.A. diversa da quella penale e delle sia presente la “clausola di revi- menti eccessivi dei costi di costru-
funzionari della cd. “paura della che si contrappone a un’impresa, a disposizione delle leggi antimafia, sione dei prezzi” nei documenti di zione dell’opera, per i quali le S.A.
firma”, non fosse altro per la una società o a un professionista è e nell’art. 8 comma 1 lett. a) del gara iniziali con clausole chiare, devono avere la facoltà di recedere
limitazione temporale, fino al 30 prevalentemente regolato dal C.c., D.L. n. 76/2020 che sembrerebbe precise e inequivocabili oltre che dal contratto.
giugno 2023, della responsabilità non senza qualche interferenza del consentire, anche in via ordinaria, condizioni alle quali esse possono
erariale disposta dall’art.21 del D.L. codice degli appalti. Il contratto, la consegna in via d’urgenza prima essere impiegate. *Resp. U.O. Grandi Opere di riqualifi-
n.77/2020 Semplificazioni. segna di fatto, la linea di demar- della stipula del Contratto. Nel Bando tipo n.1 approvato con cazione del Comune di Ancona

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N.1/2022 gen-feb

informazioni su questa materia, io


DAL CNI rispondo sempre che si tratta di
una professione entusiasmante.
Il laureato in ingegneria clinica ha

“L’ingegneria clinica, nuova numerosi sbocchi professionali.


A cominciare dal privato, special-
mente nelle aziende che produ-

frontiera professionale per una


cono e vendono apparecchiature
elettromedicali. E poi nel pubblico,
nelle aziende sanitarie. Oggi il con-
cetto di ‘efficienza’ è sempre più

sanità efficiente e di qualità” importante, saper gestire al meglio


i macchinari, valutando costi, ricavi
e profitti, permette di offrire un
A colloquio con Pier Paolo Galli, certificato Certing Advanced, nere dall’utilizzo di uno strumento.
Si tratta di un compito particolar-
servizio competente e completo
all’utenza. La visione complessiva
dirigente di un’importante azienda ospedaliera del Sud Italia mente complesso e importante, che dell’ingegnere clinico, in tal senso,
attribuisce notevole responsabilità aiuta le aziende sanitarie locali a
di Roberto Di Sanzo per essere utilizzato al meglio, va all’ingegnere clinico”. risparmiare ed efficientare i costi di

U
installato in una stanza con un’ae- gestione”.
na certificazione “Certing razione continua e una pulizia com- Lei si occupa degli aspetti informa-
Advanced” come ingegne- pleta. Il pulviscolo presente nell’aria tici di un’azienda ospedaliera: un Non si può non fare un accenno alla
re esperto in Biomedicina, potrebbe inficiare la precisione del compito di notevole responsabilità pandemia, che sta stravolgendo la
specializzato in Ingegneria macchinario. Un altro caso emble- in luoghi sempre più tecnologici. vita di tutti, e il ruolo importante
Clinica. Pier Paolo Galli vanta una matico è la sicurezza elettrica: le “La conoscenza delle apparecchia- degli ospedali e di tutto il personale
lunga e importante carriera pro- apparecchiature vanno controllate ture e delle regole che guidano i medico e sanitario. Una tragedia
fessionale alla guida di numerose periodicamente per verificare che dispositivi medici sono fondamen- che certamente coinvolgerà anche
strutture sanitarie del Sud Italia. Ge- le correnti non siano superiori a tali per una loro corretta applica- gli ingegneri clinici, che avranno
stione del parco tecnologico e infor- certi parametri. Stiamo parlando zione. Il compito dell’ingegnere ancora maggiori responsabilità.
matizzazione del sistema di gestio- di micro correnti che potrebbero clinico è comprendere se una deter- “Proprio così. Le nostre responsa-
ne tra i suoi primi compiti. Poi, ruoli provocare micro shock, fatali per i minata strumentazione può essere bilità sono ancora più accentuate.
prestigiosi come Responsabile del macchinari e anche per la salute del marcata come medicale e quindi All’inizio della pandemia, abbiamo
Servizio di Ingegneria clinica. Ora, paziente. Ecco, in tutti questi casi, e rispondere ai parametri necessari dovuto disporre di numerosi ven-
Galli concentra prevalentemente la tanti altri ancora, è fondamentale la al contesto. Un’azienda ospedaliera tilatori polmonari. Ebbene, biso-
sua attività sull’informatizzazione Ing. Pier Paolo Galli competenza e le conoscenze dell’in- deve disporre di numerosi software gna sapere che non tutti questi
dei servizi fondanti l’attività di una gegnere clinico”. altamente tecnologici; pensiamo macchinari sono uguali: solo quelli
grande azienda ospedaliera, sull’u- “Proprio così. Attualmente sono alla conservazione dei dati, dai dotati di particolari caratteristiche
so sicuro ed economico delle tecno- Direttore dei sistemi informativi, Il secondo motivo? pazienti al personale sanitario, tecniche permettono all’espirato
logie biomediche. molti di questi concernono disposi- “È economico: l’ingegnere clinico dalle visite a tutte quelle informa- del paziente di non venir disperso
tivi medici. In generale, nella sanità deve essere in grado di effettuare zioni sensibili che concernono la nell’aria e quindi creare nuovi rischi
Ruoli di grande responsabilità nella l’ingegneria clinica è fondamentale un’analisi economica delle stru- medicina. All’ingegnere clinico il di contagio. Abbiamo dovuto stu-
sanità, ambito dove la figura dell’in- sostanzialmente per due motivi. mentazioni e dei macchinari che compito di far sì che gli applicativi diare e rivedere le attrezzature in
gegnere clinico sta diventando Il primo è che la professionalità un ospedale acquista. È necessario rispondano in maniera efficiente ai dotazione. Altro caso: inizialmente
sempre più preminente. Quanto è dell’ingegnere è strategica per la valutarne il costo, dando indicazioni dettami legislativi italiani e alle nor- ci siamo accorti che molte delle tute
importante, in tal senso, avere con- sicurezza delle apparecchiature a alle direzioni su come utilizzare in mative europee”. di protezione per il personale non
seguito la certificazione Certing? uso medicale. Gli ospedali sono maniera efficiente gli strumenti, erano a norma. In tutti questi fran-
“Ho vissuto una grande esperienza. sempre più tecnologici, l’utilizzo affinché si arrivi al cosiddetto break Ingegneria clinica e giovani: qual è genti, le competenze dell’ingegneria
Da un punto di vista personale si è e la gestione di strumentazioni even point, vale a dire quando si l’appeal di un settore in costante clinica sono state fondamentali per
trattato di un momento importante iper moderne non è sempre facile. raggiunge il pareggio tra la spesa evoluzione? fare delle scelte oculate, a prote-
di confronto a livello nazionale, Pensiamo al laser per l’oculistica: sostenuta e il ricavo che si può otte- “Quando qualche ragazzo mi chiede zione della salute di tutti”.
un’interazione tra competenze e
professionalità differenti. La certi-
ficazione Certing permette inoltre
di avallare le proprie competenze,
una conferma delle proprie capa-
cità, fondamentale per svolgere al
meglio l’attività lavorativa”.

Quindi ritiene che le potenzialità di


Certing siano notevoli?
“Assolutamente sì. Anzi, possono
essere ulteriormente implemen-
tate. La certificazione ritengo sia
doverosa per chi vuole rimanere
competitivo a livello nazionale e –
perché no – in ambito internazio-
nale. Certing è in grado di innescare
un percorso virtuoso per chi merita,
una sorta di ‘selezione naturale’ che
premia chi si impegna, chi ha com-
petenze e chi ha i titoli per svolgere
nel modo migliore una professione.
Ecco perché sarebbe davvero utile,
tra l’altro, che gli Ordini professio-
nali, oltre all’obbligatorietà dei cre-
diti formativi, introducessero anche
la necessità della qualifica Certing.
Dico di più: nei bandi di concorso,
sarebbe bene che le amministra-
zioni pubbliche inserissero tra i
requisiti anche le certificazioni Cer-
ting. Sarebbe un valore aggiunto per
gli ingegneri”.

Parliamo dell’ingegneria clinica, un


settore che sta diventando sempre
più centrale nella gestione ammini-
strativa, tecnologica e informatica
delle aziende sanitarie.

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DA CARTA NASCE CARTA
Più del 72% della carta e del cartone viene riciclato in Europa.
Questa è una notizia, vera.

Scopri le notizie vere sulla carta


www.naturalmenteioamolacarta.it
Fonte: The European Paper Recycling Council, 2018
Europa: 28 Paesi dell’Unione europea + Norvegia e Svizzera
N.1/2022 gen-feb

COMITATO ITALIANO INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE

Sistemi Cloud,
maggiore sicurezza alle connes-
sioni dei propri dispositivi.
La gestione dei permessi d’acces-
so richiede attenzione alle vulne-

la sicurezza passa
rabilità causate da impostazioni
poco sicure e comportamenti
d’accesso al sistema poco accor-
ti. Accedendo al Cloud con la sola

anche dall’utente
immissione di una password, può
risultare utile diversificarla per i
diversi servizi in Cloud: un aiuto
può venire dall’uso di software di
Password Management, che so-
stanzialmente richiedono la me-
Con la pandemia da Covid-19 è cresciuto l’impiego di spazi virtuali per la condivisione morizzazione di una sola Master
di file, ma hacker, danni all’hardware o blackout possono minacciarne la sicurezza Password, attraverso la quale si
accede a tutte le password, con-
servate e criptate con algoritmo
AES-256, salted hashing, SHA-
256 (Kaspersky, LogMeIn, McAfee
sono tra i principali produttori
di software a pagamento a prezzi
più o meno contenuti). Anche la
complessità delle password, for-
mate da un mix di lettere, numeri
e caratteri speciali rappresenta
un ottima postura orientata alla
sicurezza dei propri dati.
Limitare le condivisioni dei propri
dati è un altro aspetto importan-
te, in quanto le “debolezze” degli
utenti meno accorti e di disposi-
tivi poco sicuri mettono a rischio i
file personali. Revocare i permes-
si di accesso alle proprie risorse
condivise, una volta terminata la
necessità di condivisione, è un al-
tro comportamento proattivo alla
di Antonio G. Fulchino* (SaaS, Software-as-a-Service) nere disponibili, privati e sicuri zialmente la loro perdita perma- sicurezza dei propri dati.
messi a disposizione dai diversi tutti i dati all’interno dell’intera nente (come capitato di recente La sicurezza aumenta se i propri

L
La recente emer- provider, che possono essere sia infrastruttura online, incluse ap- a un data center Amazon negli dati personali sono conservati
genza pandemica pubblici e che privati. plicazioni e piattaforme. Tra gli USA, nel dicembre scorso, che ha nel Cloud in forma criptata, attra-
ha portato a un uti- I servizi Cloud più conosciuti e dif- obiettivi della Cloud security ritro- portato alla perdita di dati dei verso i più diffusi tool di File En-
lizzo massivo delle fusi sono quelli di tipo SaaS, che viamo la sicurezza e recupero dei clienti a seguito di danni hardwa- cryption, i cui algoritmi sono oggi
tecnologie online permettono agli utenti di acce- dati, la protezione degli archivi e re ai server). In Europa, nel mar- abbastanza robusti (AES, Triple
persino dove tali dere ad applicazioni interamente delle reti dalla violazione e furto zo dell’anno appena terminato, il DES, Twofish, Blowfish, RSA). Sui
soluzioni risultava- ospitate ed eseguite sui server del di dati, la riduzione dell’impatto di data center di Strasburgo del pro- recenti sistemi Windows è pre-
no di utilizzo mar- provider. Esempi di SaaS sono, tra qualsiasi compromissione di dati vider francese OVH è stato vittima sente BitLocker (con crittografia
ginale. Anche le nuove dinamiche gli altri, Google Drive e Microsoft o sistemi. Senza pretendere di di un incendio che ha mandato in AES a chiave di 128 bit). Infine, ri-
legate al PNRR stanno spostando 365, mentre tra quelli PaaS ricor- essere esaustivi sull’argomento, blackout molti siti web e finanche correre a copie dei propri dati in
l’attenzione sull’utilizzo di solu- diamo Microsoft Azure e Google si può evidenziare che il rischio il governo francese. locale previene l’eventuale indi-
zioni di collaborazione e lavoro App Engine, e tra quelli IaaS tro- più grande è che il Cloud non ha La riduzione dell’impatto di qual- sponibilità dell’accesso al proprio
online in diverse declinazioni. Un viamo, oltre Microsoft Azure, Goo- confini delimitati. La cyber securi- siasi compromissione ai dati e ai spazio e a una eventuale perdita
po’ tutte le professioni si sono ri- gle Compute Engine (GCE) e Ama- ty tradizionale si concentra sulla sistemi richiede maggiore atten- dei dati sul Cloud.
trovate a dover utilizzare sistemi zon Web Services (AWS). protezione di un dato “perimetro”, zione alle procedure e gestione Il rischio più grande è quello di
di videoconferenza, con neces- Il Cloud-computing solleva gli ma gli ambienti Cloud sono stret- dei backup, della Business Con- pensare che tutto si possa facil-
sità di condividere documenti e utenti dalle responsabilità di ren- tamente connessi e si può avere a tinuity e del Disaster Recovery. mente trasportare sul Cloud, sen-
file per lavoro, ricorrendo, quin- dere il dato disponibile, sempre che fare con ambienti poco sicuri Ancora, le strutture dei provider za ripensare al nuovo modello di
di, a un più rilevante utilizzo del e ovunque, e consente di predi- e maggiori minacce di sottrazione devono assicurare le compliance organizzazione dei dati, necessa-
cosiddetto Cloud, ovvero uno sporre ulteriori risorse hardwa- degli account. A questi aspetti si normative relative alla protezio- rio per ottenere la maggiore effi-
spazio virtuale di condivisione di re in maniera rapida e dinamica, associa il fatto che i dati possono ne della privacy degli utenti. Di- cacia nell’utilizzo di questa nuova
risorse con altri utenti. per esigenze anche temporanee, a essere raggiunti da diversi dispo- versi degli obiettivi di sicurezza tipologia di servizi, e le opportu-
costi molto ridotti rispetto a una sitivi, smartphone e tablet, che indicati ricadono, in genere, nelle ne accortezze per mantenerli in
MODELLI IN CLOUD soluzione on-site. Inoltre, i sistemi a loro volta possono non esse- responsabilità del provider, ma sicurezza. Il Cloud-computing è
In breve, ricordiamo che il Cloud Cloud si interfacciano con molti re sicuri. A livello di rete, inoltre, richiedono anche una certa at- ormai utilizzato da più dell’80%
permette all’utente di avere a di- sistemi e servizi di diverse finalità, poiché le risorse sono condivise, tenzione da parte dell’utente. di grandi compagnie, e la Cloud
sposizione 24H e per 365 giorni permettendo di ridurre i costi di non è da escludere che un attacco security è un elemento fonda-
l’anno un insieme di risorse. La sviluppo e mantenimento dell’in- hacker allo spazio dei dati riser- METTERE I PROPRI DATI AL SI- mentale della sua sicurezza: le
classificazione dell’americano tero sistema. Quando la sicurezza vato a un altro utente sullo stesso CURO IN AMBIENTE CLOUD soluzioni di sicurezza devono
National Institute of Standards dell’infrastruttura di rete non vie- server, realizzi intrusioni e accessi Una postura sicura per le connes- essere adeguate al passo della
and Technology (NIST) suddivide ne demandata interamente al pro- ai propri dati. sioni al Cloud dai propri dispositi- elevata dinamicità di allocazio-
i modelli di servizio del Cloud se- vider, si ricorre alla “mitigazione” La disponibilità dei propri dati, vi è quello di utilizzare dei softwa- ne delle risorse. Diventare Cloud
condo la disponibilità di risorse del rischio, che prevede un impe- dipendendo sul Cloud da una re che stabiliscono connessioni Security Expert richiede diverse
fisiche, piattaforme e software gno del cliente. connessione internet sempre VPN, con gradi di sicurezza elevati competenze, tra cui quelle in am-
per il proprio lavoro e la propria live, necessitano fortemente dalla grazie all’incapsulamento dei dati bito Cloud-computing, malware
produttività. Quindi, a seconda CLOUD SECURITY VS “CLASSI- continuità dei servizi di connes- in transito con chiavi private soli- analysis e sicurezza dei sistemi
delle necessità, si possono ave- CA” SICUREZZA INFORMATICA sione. Se questi si interrompono, de, i cui costi annuali sono molto informativi, non essendo presen-
re soluzioni che mettono a di- La gestione della sicurezza infor- l’accesso al Cloud in un qualsiasi accessibili. te un unico percorso formativo.
sposizione intere infrastrutture matica del Cloud richiede partico- momento viene impedito, oppure, Anche la presenza di softwa-
(IaaS, Infrastructure-as-a-Ser- lari attenzioni: la “Cloud security” un blackout elettrico può colpire re quali antivirus, firewall, *Delegato C3i Ordine Ingegneri di
vice), piattaforme (PaaS, Pla- si occupa di proteggere i sistemi il data center dove si trovano i adblocker, blocco pop-up, rego- Foggia, Componente GdL Cyber Se-
tform-as-a-Service) e software di Cloud-computing, per mante- propri dati, comportando poten- larmente aggiornati, assicurano curity

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Transizione digitale,
ingegneri dell’informazione
al servizio della PA
Tramite il portale MEPA, le PA potranno avviare procedure di selezione di ingegneri dell’informazione
iscritti all’Ordine da impiegare nell’attuazione del PNRR
di Ciro Fanigliulo* Per i 250 miliardi di investimenti

G
stanziati per il PNRR vi sarà sicu-
Grazie alle attività del ramente la necessità di speciali-
CNI e del gruppo di sti e professionisti, che saranno
lavoro “Il ruolo dell’In- compensati con i fondi della ma-
gegnere dell’Informa- novra, anche fino a 100mila euro
zione nella PA” del C3i, per professionista. La suddetta
coordinato da Paolo fase di selezione è ormai conclu-
Reale, delegato C3i dell’Ordine di sa e non risultano al momento ul-
Roma, e dallo scrivente*, il Ministe- teriori iniziative di ricerca di altre
ro della Pubblica Amministrazione professionalità.
ha riconosciuto la figura dell’Inge- È importante evidenziare che, fi-
gnere dell’Informazione. Si è infatti nalmente, sia MEPA-CONSIP sia il
conclusa il 31 dicembre 2021 la se- Ministero della Pubblica Ammi-
lezione di professionisti Ingegneri nistrazione hanno riconosciuto
per l’attuazione del PNRR, la cui la professionalità dell’Ingegnere
selezione prevedeva l’inclusione dell’Informazione iscritto all’Or-
anche degli Ingegneri dell’Infor- dine quale figura professionale
mazione iscritti all’Ordine. determinante per il raggiungi-

Caratteristiche dei Servizi richiesti mento degli obiettivi della tran- le PA potranno avviare procedure l’uso di metodologie standardiz-
Di seguito sono riportate le caratteristiche dei Servizi relative alle sizione digitale nell’ambito del di selezione di Ingegneri dell’In- zate, quali la progettazione, dire-
attività che potranno essere richieste dalle PA tramite MEPA, al fine PNRR. Appare evidente l’invito formazione iscritti all’Ordine, tra- zione lavori, collaudo di singoli
di ulteriore informazione per i colleghi: del governo a tutte le PA di coglie- mite gara o assegnazione di in- organi o componenti di impianti
Servizio di Pianificazione re l’opportunità di avvalersi delle carico diretto, ma soprattutto le e di sistemi elettronici, di auto-
L’obiettivo fondamentale è quello di rendere disponibili le infor- prestazioni professionali degli in- PA possono esplicitare le proprie mazione e di generazione, tra-
mazioni necessarie alla decisione sull’effettiva realizzazione di gegneri dell’informazione iscritti specifiche esigenze del servizio smissione ed elaborazione delle
un progetto. Consente ai vertici responsabili della PA di avere un all’albo nel complesso processo richiesto al Professionista, anche informazioni, nonché sistemi di
quadro preciso e dettagliato per una valutazione ragionata sulla di transizione al digitale. su quotazione economica base innovazione tecnologica. Attività
soluzione e sulla congruità dell’investimento necessario, sulla cui “Il Gruppo di Lavoro C3i”, dichiara d’asta o di trattativa. A tal propo- che implicano l’uso di metodolo-
base arrivare alla deliberazione del progetto e allo stanziamento il Coordinatore del Consiglio Ope- sito, in merito alla tariffa profes- gie avanzate, innovative o speri-
dei fondi. rativo del C3i Alessandro Astori- sionale, se l’incarico è finalizzato mentali nella progettazione, di-
no, “ha avviato diverse collabo- al raggiungimento degli obiettivi rezione lavori, stima e collaudo
Servizio di Progettazione razioni istituzionali finalizzate a del PNRR, si potrà considerare di strutture, sistemi e processi
Rientrano le attività che risultano significative per importanza e promuovere e valorizzare la figu- quanto già deliberato a livello complessi o innovativi come ri-
criticità nell’ambito della classe di fornitura della Progettazione ad ra professionale dell’Ingegnere regionale in merito al “Contratto portato nel box (art. 46, 2° com-
hoc, e gli elementi di fornitura (deliverables) che possono essere dell’Informazione evidenziando Standard” di lavoratore autono- ma, D.P.R. n. 328/2001).
oggetto di verifica, validazione e accettazione nel corso dell’ese- il ruolo strategico nella tran- mo e alle tariffe per Profilo e Fa-
cuzione dell’incarico. A titolo esemplificativo i deliverable tipici di sizione digitale della Pubblica scia Economica che va da 150,00 CAMPAGNA DI INFORMAZIONE
questa attività sono: Amministrazione. Molte le azioni a 500,00 euro/giorno. Inoltre, è CONSIP ha già avviato la campa-
• Analisi dei requisiti; intraprese che, adesso, dovranno stato formalizzato e normato dal gna di marketing tramite new-
• Progettazione tecnica; essere diffuse capillarmente gra- Ministero della Coesione Sociale sletter di informazione inviata
• Progettazione funzionale; zie al coinvolgimento degli Ordi- un “Contratto Standard” per Pro- a oltre 40.000 punti ordinanti
• Progettazione collaudo; ni territoriali, che rappresenta- fessionisti (tra cui anche gli Inge- e 160.000 operatori economi-
• Piani di Progetto. no il motore primo della nostra gneri dell’Informazione) con cui ci (tra cui anche i Professionisti
Servizio di Direzione Lavori azione. Il Gruppo di Lavoro C3i in viene contrattualizzato l’incarico Ingegneri attualmente iscritti al
Rientrano le attività di supporto ai Responsabili DEC dell’Ammi- collaborazione con CONSIP con- con Responsabilità Professionale MEPA). In particolare CONSIP, ol-
nistrazione, inerente ai contratti di fornitura di beni e/o servizi tinuerà il proprio lavoro al fine non più subordinato, ma con pro- tre ad aver pubblicato la news
informatici, che si avvalgono di tale servizio come ausilio per il di permettere alle PA, comprese prio apporto di parere, giudizio, sul proprio sito istituzionale, ha
raggiungimento degli obiettivi stabiliti nell’ottica di un migliora- le regioni stesse, di individuare proposta di soluzione nel ruolo informato il mercato anche me-
mento dell’efficacia e dell’efficienza nella gestione dei progetti. e selezionare i candidati miglio- da vero professionista di cui la PA diante i propri canali social. Per
Innovazione Tecnologica ri, con competenze specifiche in si potrà avvalere a proprio diretto approfondire sui temi dell’iscri-
A titolo indicativo rientrano in questa attività: base alle necessità del momen- beneficio. zione e dell’abilitazione a MEPA è
• Indagini di Mercato; to, e con procedure di doman- Questo è un riconoscimento mol- possibile visitare la documenta-
• Prototipazione; da-offerta mediante la predi- to importante, che finalmente zione presente sul portale MEPA,
• Ricerca Industriale; sposizione di gara sottosoglia vede anche gli Ingegneri dell’In- www.acquistinretepa.it, nella se-
• Benchmarking di mercato; oppure tramite assegnazione di- formazione iscritti all’Albo Pro- zione GUIDE E FILMATI. Inoltre, sul
• Analisi di impatto soluzioni innovative; retta di incarichi a professionisti fessionale come protagonisti canale YouTube è anche disponi-
• Valutazione di soluzioni in ambito Intelligenza Artificiale; ingegneri iscritti al MEPA”. principali per il raggiungimento bile un webinar dedicato all’abi-
• Valutazione di soluzioni in ambito Blockchain; degli obiettivi del PNRR. litazione ai Servizi Professionali.
• Valutazione di soluzioni in ambito Cloud; SERVIZI PROFESSIONALI DELL’IN- In generale, nell’ambito del ser-
• Definizione di strategie di Innovazione Tecnologica; GEGNERE DELL’INFORMAZIONE vizio attinente il settore dell’In- *Componente del GdL “Il ruolo
• Gap Formazione e Addestramento. NEL MEPA gegneria dell’Informazione, ri- dell’Ingegnere dell’Informazione
Tramite il portale MEPA di CONSIP entrano le attività che implicano nella PA” del C3i

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N.1/2022 gen-feb

OPEN INNOVATION

Il “nuovo” approccio per


il futuro delle imprese
Come scegliere la via più innovativa per essere competitivi nel mercato di domani
di Vincenzo Germano* affinché possa essere utilizzata
traendone dei benefici economi-
Prima di affrontare la tematica ci; oppure una piattaforma che
dell’Open Innovation e compren- crea valore (platform business
dere cosa sia possibile realizzare model) facilitando l’interazione e
con questo approccio relativa- lo scambio tra due o più gruppi
mente nuovo, occorre partire da interdipendenti, generalmente
una definizione, ovvero “ innova- consumatori e produttori; o, per
zione”. A oggi è diventata onni- esempio, le joint venture, ossia
presente, la sentiamo costante- un accordo in base al quale due
mente per definire “l’evoluzione o più imprese si impegnano a col-
di qualcosa” che sia essa un pro- laborare per un progetto comune
dotto, un processo, un servizio o (industriale o commerciale) o ma-
altro; viene utilizzata per identi- gari decidono di sfruttare le loro
ficare l’ introduzione di un cam- sinergie congiuntamente, il loro
biamento positivo – perlomeno capitale o le loro conoscenze. Gli
desiderato – nello stato delle ultimi due strumenti di Inside-Out
cose esistenti o anche, in un’ac- citati sono i più utilizzati e sicuri
cezione più letterale del termine, della loro categoria, perché con-
significa alterare l’ordine delle sentono una maggiore protezione
cose per realizzarne di nuove. della proprietà intellettuale.
Se questo lo vediamo in ottica Sono molte le ragioni per il pas-
aziendale, l’ innovazione è dive- saggio da innovazione chiusa a
nuta la principale arma per com- OI: per quanto riduttivo, alcune
petere con successo sul mercato possono essere idee sempre più
del domani e la priorità in cima a innovative (attraverso le diverse
tutte le attività aziendali. prospettive e competenze); mag-
Tuttavia con il tempo si è pre- giore conoscenza delle esigenze e
sentata la necessità di cambiare dei mercati dei clienti; nuove tec-
paradigma e l’approccio Open In- nologie e competenze sulle solu-
novation (di seguito indicato an- zioni ma anche tempi di sviluppo
che con la sigla OI) si è affermato più rapidi, poiché le competenze
pesantemente per le motivazioni Open Innovation dell’Universi- all’esterno (es. processi/inven- rischi rispetto ai risultati otte- sono già disponibili e non devono
che vedremo a breve, ma andia- tà della California (Berkeley - zioni/prodotti), permettendo il nuti; mentre altre azioni meno essere sviluppate; minori rischi
mo con ordine. USA), che nel suo primo saggio flusso di nuove idee, tecnologie diffuse possono essere gli in- di sviluppo collaborando diret-
del 2003 Open Innovation: The o riscontri da partner esterni cubatori e gli acceleratori creati tamente con esperti portatori
IL CONTESTO E L’APPROCCIO New Imperative for Creating and all’azienda. In estrema sintesi, internamente alle aziende, che di conoscenza (know-how) e an-
Storicamente le aziende han- Profiting from Technology, foca- si tratta di un processo di inno- però hanno un maggior impatto che finanziamenti attraverso, ad
no sempre guardato e utilizzato lizzava l’attenzione sulla trasfor- vazione distribuito, con l’obiet- in termini di sforzo e di risulta- esempio, la cooperazione in con-
l’ innovazione per evolversi, mi- mazione in atto del modello di tivo prima di individuare e poi ti. Le collaborazioni permettono sorzi di ricerca e sviluppo.
gliorarsi, rimanere competitive, innovazione tradizionale e lo de- di acquisire nuove competenze un accesso diretto a invenzioni
tuttavia in un contesto globaliz- finiva come “Closed Innovation”, principalmente dall’ambiente o anche brevetti e permettono CONCLUSIONI
zato che offre un ambiente mol- differenziandolo per la prima esterno, basandosi su flussi di la sperimentazione di nuove tec- L’approccio dell’OI, ossia l’a-
to più ampio su cui competere, volta rispetto ai nuovi paradig- conoscenza gestiti attraverso i nologie e metodologie. Altri stru- pertura verso il mondo esterno,
combinato con un rapido pro- mi dell’OI che invece sono volti confini aziendali e usando mec- menti possono essere le com- consente alle aziende/organiz-
gresso tecnologico, hanno stra- verso un’apertura nella ricerca canismi in linea con i propri mo- petizioni, volte a coinvolgere gli zazioni di acquisire, integrare ed
volto completamente il contesto di innovazione oltre i confini delli di business; una pratica che sviluppatori esterni all’azienda e elaborare le informazioni ester-
in cui operare; non solo, la cre- dell’azienda. permette di guardare oltre le durante le quali, nell’arco di “ore”, ne in modo più efficiente ed ef-
scente complessità tecnologica Questo “nuovo” concetto di OI ha “quattro mura” dell’azienda, ver- vengono raccolte idee innovative ficace, anche in termini di costi.
in combinazione con altri fatto- cambiato radicalmente il modo so fornitori, clienti, università, utili al business aziendale su un Quindi non deve essere temuto,
ri – la pressione del mercato, le in cui pensiamo all’ innovazione e centri di ricerca, startup, incuba- determinato tema scelto (hacka- bensì devono essere invogliate
crescenti richieste dei clienti e la nonostante assuma varie forme tori, acceleratori e tutti gli attori thon, datathon, appathon e al- ad abbracciarlo non solo per la
concorrenza agguerrita – hanno il suo messaggio chiave rimane in cui sono presenti “tecnologie tro). Ulteriori strumenti sono le battaglia riguardo la leadership
portato le aziende a riconoscere lo stesso: “L’OI è un paradigma di frontiera”, per identificare e iniziative a concorso, volte a rac- dell’ innovazione, ma anche per-
come non più sufficiente il mo- che afferma che le imprese pos- capitalizzare nuove opportunità cogliere idee innovative su uno ché il vecchio modello di inno-
dello di innovazione “ interna o sono e debbono fare ricorso a di innovazione. specifico tema che l’azienda deci- vazione chiusa, in cui la ricerca
chiusa” e a pensare che l’ inno- idee esterne, così come a quelle de di implementare o sviluppare e sviluppo interna controlla tutte
vazione non coincida con la “sin- interne, e accedere con percorsi GLI STRUMENTI E I VANTAGGI (alcuni esempi sono i contest, le le innovazioni, non è più soste-
gola idea geniale” messa in pra- interni ed esterni ai mercati se Considerando sempre le possi- call4ideas o le call4startup). nibile, sia per l’orizzonte di solu-
tica, ma piuttosto è una sfida e vogliono progredire nelle loro bilità e le esigenze individuali di Al contrario l’Inside-Out preve- zioni più piccolo e ristretto a cui
un processo riguardanti tutta l’a- competenze tecnologiche”. un’azienda, ci sono vari modi per de di esternalizzare gli stimoli porta e sia perché si deve “vince-
zienda e non solo. Perciò, questo Quindi, i confini tra l’azienda e il applicare l’ innovazione aperta interni per innovare all’esterno re la guerra dei talenti” per otte-
nuovo quadro economico in cui “mondo esterno” devono diven- e differenti strumenti da poter dell’impresa, ossia l’apertura del nere risultati innovativi (attirare
il processo d’ innovazione è di- tare più labili, permeabili, per utilizzare; tuttavia la prima gran- processo di innovazione alle par- e trattenere i talenti è diventato
ventato maggiormente rischioso facilitare il trasferimento delle de distinzione la si deve fare ri- ti interessate esterne (comune- molto difficile dato l’aumento
e la vita media dei prodotti si è innovazioni dall’esterno ver- spetto ai due seguenti approcci: mente chiamate in anglosassone della mobilità e la presenza di
ridotta drasticamente ha stimo- so l’ interno e viceversa. L’ idea Outside-In (o anche Inbound) e stakeholder) al fine di ottenere persone qualificate in tutto il
lato una revisione e un aggior- principale alla base è che in un Inside-Out (o anche Outbound). informazioni sul mercato, idee, mondo).
namento del concetto stesso di mondo di conoscenza ampia- Il primo dei due è basato sull’a- soluzioni, tecnologie o feedback; Questo approccio deve essere vi-
innovazione. mente distribuita come quello in dozione di stimoli esterni da uti- tuttavia, essendo più rischioso sto come un “campionato” in cui
Tra i primi pionieri che hanno cui viviamo le aziende non pos- lizzare all’ interno dell’ impresa: rispetto al precedente, è general- tutti i giocatori sono dei vincitori.
risposto a questa esigenza c’è sono più permettersi di affidarsi in generale le azioni più comuni mente meno diffuso. Alcuni stru-
sicuramente Henry Chesbrou- interamente alla propria ricerca sono le collaborazioni con start- menti sono la cessione da parte *Componente Commissioni Innova-
gh, identificato come il “padre” interna – limitata per varie ragio- up, centri di ricerca e universi- del detentore di un diritto a un zione e Ingegneria Forense Ordine
dell’OI, professore e direttore ni – ma invece devono acquisire tà, poiché comportano minori soggetto terzo di una tecnologia, degli Ingegneri della Provincia di
esecutivo presso il Center for dall’esterno e anche concedere investimenti ma anche minori un prodotto, un brevetto o altro, Torino

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ATTUALITÀ STARTUP |

Sismabonus, il caso
Già dal 2017 è stato introdotto il Progetto Sisma è pura innova-
Sismabonus. Una nuova agevola- zione e competenza concentrate
zione fiscale per interventi edili- in un team di esperti del miglio-

di Progetto Sisma
zi antisismici voluta dal Governo ramento sismico ed efficienta-
nella Legge di Bilancio 2017 per mento energetico, incubato nel
consentire un’ampia azione di Tecnopolo di Mirandola (MO).
prevenzione nazionale del ri- Ogni giorno rispondiamo a chi

Un cappotto antisismico che consente di ottenere un rinforzo schio sismico del patrimonio
edilizio abitativo e produttivo
vuole ristrutturare casa nell’otti-
ca del miglioramento sismico ed
sismico delle strutture insieme a un ottimo isolamento termico del Paese. All’epoca, lo strumen- energetico, con una soluzione
to attuativo fu il D.M. n°65 del chiavi in mano che permette il
siamo carpire prendendo a rife- 7/3/2017 con cui vennero stabili- recupero fiscale usufruendo del
rimento un documento ufficiale te le Linee Guida per la classifi- Superbonus 110%”.
“Il Piano Nazionale per la Rige- cazione del rischio sismico delle
nerazione Urbana Sostenibile” costruzioni, nonché le modalità Qual è per voi la “mission” della
del Consiglio Nazionale degli per l’attestazione, da parte di startup in ottica di prevenzione
Architetti Pianificatori Paesaggi- professionisti abilitati, dell’effi- del rischio sismico?
sti e Conservatori (CNAPPC), che cacia degli interventi effettuati. “L’Italia è un Paese ad alto ri-
sottolinea come i circa 120 milio- Le Linee Guida definiscono otto schio sismico a causa della sua
ni di vani della struttura urbana classi di rischio da attribuire a un particolare posizione geografica
nazionale possono essere distinti edificio, da A+ (meno rischio) a G che la vuole situata nella zona di
in due categorie: (più rischio), mediante un unico convergenza tra la zolla africana
• edifici che consideriamo “sto- parametro che tenga conto sia e la zolla euroasiatica. In 2.500
rici”, ai fini della tutela, della della sicurezza sia degli aspetti anni abbiamo subito 30.000 ter-
consistenza di circa 30 milioni economici. remoti di media e forte intensità,
di vani, realizzati in oltre 3.000 La determinazione della classe di i più recenti e devastanti a L’A-
anni di storia; rischio di un edificio può essere quila nel 2009, in Emilia Roma-
• fabbricati che costituiscono le condotta secondo due metodolo- gna nel 2012, nel Centro Italia nel
periferie urbane e non, la cui gie, di cui una semplificata per la- 2016 e all’Etna nel 2018. È fonda-
consistenza è stimabile in circa vori minori e il miglioramento di mentale apportare un rinforzo
90 milioni di vani, generalmen- una sola classe di rischio, e l’al- sismico alla casa in mattoni e
te non antisismici, realizzati tra convenzionale indirizzata su a un edificio già esistente, fare
anche in ambiti geoambientali come progettare interventi di ri- interventi antisismici su edifici
inadeguati e con impiantisti- duzione del rischio per portare la storici è un intervento necessa-
ca superata e materiali non costruzione a una o più classi su- rio, il cui costo è assorbito dal
“sostenibili”, carenti di servizi periori. Per accedere all’agevola- Sismabonus all’ interno del Su-
Figura 1. Sistema innovativo di rinforzo
di Roberto Nascimbene* primari, che nei prossimi anni zione è necessario classificare il perbonus 110%”.

N
saranno, avendo esaurito il rischio sismico dell’edificio prima
el 2020 e 2019 si sono Civile Italiana (forse una delle me- proprio ciclo economico, to- e dopo aver effettuato i lavori. Infine, dove inquadrereste l’in-
verificati rispettivamen- glio organizzate al mondo) è stato talmente obsoleti e dovranno novazione nella vostra startup?
te 16.597 e 16.584 eventi Giuseppe Zamberletti (scomparso essere sostituiti con una pro- PMI INNOVATIVE “Il termine innovazione riguar-
sismici in Italia e di varia da poco) che – a seguito dell’e- grammazione che non può che Proprio lungo questa linea, negli da principalmente l’ implemen-
intensità, un numero comunque vento di magnitudo 4.2 che aveva essere pluridecennale. ultimi anni, si sono sviluppate so- tazione di un prodotto nuovo o
inferiore rispetto al 2018 (23.180 scosso la Garfagnana – alle 11.10 luzioni tecniche innovative capaci significativamente migliorato
terremoti). La ricerca scientifi- del mattino del 23 gennaio 1985 Quindi, il nostro è un Paese di di migliorare le prestazioni sismi- (Figura 1). Nel nostro caso, ab-
ca non è in grado (e – a opinio- annunciò la possibilità di una for- “costruzioni antiche”! Si potrebbe che dell’edificio, molto spesso biamo pensato, sviluppato e
ne dell’autore – mai lo sarà) di te scossa di terremoto nelle 48 aggiungere per essere ancora più incorporando anche le funzio- realizzato, oltre che brevetta-
prevedere il momento e il luogo ore successive. precisi una Comunicazione uffi- nalità di risparmio energetico. to un cappotto antisismico che
esatto in cui avverrà il prossimo Zamberletti fu in seguito denun- ciale dell’Ufficio Stampa dell’As- In questo modo con un’unica consente di ottenere, in un uni-
terremoto. L’unica previsione ciato per procurato allarme e poi sociazione Nazionale Dirigenti azione sull’ involucro strutturale co prodotto chiavi in mano, un
possibile è di tipo statistico, ba- processato. Alcuni anni dopo, nel Scolastici (A.N.Di.S.) che – parten- si aumentano sia le performance rinforzo sismico delle strutture
sata sulla conoscenza della si- 2009 (a seguito del terremoto do dai dati forniti dall’Anagrafe energetiche che quelle sismiche. insieme a un ottimo isolamento
smicità e quindi sulla ricorrenza dell’Aquila) la Procura contestò dell’edilizia scolastica, del MIUR Inoltre, alcune di queste soluzio- termico. Aggiungiamo che inno-
dei terremoti. alla Grandi Rischi “una valuta- e dai Rapporti di Legambiente e ni sono anche in grado di agire vazione vuol dire anche qualità
Molti ricorderanno l’evento che zione del rischio sismico appros- di Cittadinanzattiva – evidenzia sulla funzionalità degli elemen- del prodotto. Per questo ci sia-
il 20 maggio 2012 ha visto prota- simativa, generica e inefficace in questa situazione: ti non strutturali (quali pareti di mo rivolti, per la sperimentazio-
gonista la città di Finale Emilia relazione all’attività della com- • il 50% degli edifici scolastici tamponamento oppure pannelli ne e la validazione del sistema, a
(anche lei in zona a bassa peri- missione e ai doveri di prevenzio- italiani non possiede la certifi- perimetrali di chiusura o mol- uno dei più importanti centri di
colosità). Sui giornali di quel pe- ne e previsione del rischio sismi- cazione di agibilità; ti altri sistemi in commercio) al ricerca europei sull’Ingegneria
riodo spesso si è letto che nessu- co” e la metterà a processo con • il 65% non ha il certificato di fine di assicurare anche su que- Sismica, Eucentre a Pavia (www.
no ricordava eventi in quell’area l’accusa di omicidio colposo plu- prevenzione incendi (CPI); sto fronte una notevole miglioria. eucentre.it) che ci ha seguiti nel-
geografica. Sicuramente vero, ma rimo e lesioni. Insomma, se si fa • il 36% ha bisogno di interventi Parallelamente a queste inno- le fasi di sviluppo delle prove
solo “a memoria d’uomo”. si sbaglia e se non si fa si sbaglia urgenti di manutenzione; vazioni tecnologiche, nel 2012, il sperimentali (Figura 2)”.
Ricercando negli archivi ben lo stesso! • il 50% si trova in aree a rischio D.L. 179/2012 ha introdotto alcu-
noto era l’evento che colpì Fer- Esiste una sola certezza che pos- sismico. ne misure specifiche a sostegno E dunque, il progresso tecnolo-
rara nel 1570. Quindi, lo studio delle startup al fine di suppor- gico a vantaggio della sicurezza
di tipo probabilistico (statistico) tarle durante il loro ciclo di vita del cittadino è possibile, non
consente di individuare le aree (nascita, crescita, maturità). Le dimenticando il passato sismico
pericolose e di classificarle in startup innovative possono go- del nostro paese, e guardando a
funzione della probabilità che si dere dei benefici previsti entro un futuro con molte soluzioni a
verifichino forti terremoti e della i 5 anni dalla loro costituzione; vari livelli.
frequenza con cui ce li possiamo trascorso tale periodo di tempo Un rappresentante del realismo
aspettare, cioè la periodicità con hanno la possibilità di trasfor- critico, spagnolo di nascita, ame-
cui ritorneranno. marsi in  PMI innovative, senza ricano di crescita e italiano di
perdere i benefici disponibili. morte (sepolto al Verano per es-
“POSSIAMO STARE sere precisi), George Santayana,
TRANQUILLI?” IL PROGETTO SISMA diceva: “Il progresso, lungi dal
È sicuramente la domanda più Per coniugare il patrimonio esi- consentire il cambiamento, di-
complessa a cui rispondere. Sal- stente italiano, la sismicità del pende dalla capacità di ricordare
vemini diceva che in Italia “si nostro territorio e le startup inno- […] coloro che non sanno ricor-
punisce il peccato come se fosse vative, facciamo qualche doman- dare il passato sono condannati
un delitto, e si perdona il delitto da ai fondatori di Progetto Sisma a ripeterlo”.
come se fosse peccato”. Ricorde- (www.progettosisma.it), Cristian
remo bene come il padre fonda- Teneggi, Andrea Dallari, Marco *Professore Associato di Tecnica
tore della moderna Protezione Figura 2. Laboratorio sperimentale Eucentre Gambarelli e Andrea Venturelli. delle costruzioni IUSS Pavia

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N.1/2022 gen-feb

SICUREZZA

Effetto farfalla e ruolo dell’ingegnere.


Comunicare la sicurezza nella quotidianità
Nel 2021 gli infortuni sul lavoro sono cresciuti del 2,1%. Per invertire il trend diventa centrale
la figura dell’ingegnere quale vettore di conoscenza nei contesti professionali ed extra lavorativi
di Elisabetta Scaglia*

N
on un romanzo rosa, l’ef-
fetto farfalla è un feno-
meno al quale si sono
interessati fin dagli anni
Cinquanta matematici, fisici, infor-
matici, meteorologi, nonché scrit-
tori di fantascienza.
Il matematico Alan Turing fu il
primo a parlarne nel saggio “Mac-
chine calcolatrici e intelligenza”,
e anche il fisico Edward Lorenz
nel 1963 presentò il tema alla NY
Academy of Science e successi-
vamente nel 1979 approfondì la
teoria e da queste premesse sca-
turì la famosa frase a effetto per
cui il battito d’ali di una farfalla in
Brasile, a seguito di una catena di
eventi, può provocare un uragano
nel Texas.
Il legame tra questi argomenti e la
scienza è lineare, ma il legame con
la necessità assoluta e continua
di parlare di sicurezza e portarne
ovunque, per quanto possibile, i
suoi contenuti come si esplicita?

L’IMPORTANZA
DELLA SICUREZZA
L’esperienza ci dice che tutte le
piccole azioni, concatenandosi, LA SICUREZZA NEL I DATI SUGLI INCIDENTI allo stesso periodo del 2020, e di possono subire incidenti con al-
possono contribuire a causare QUOTIDIANO IN AMBITO DOMESTICO essi circa 1100 hanno avuto esito terate percezioni del rischio, sul-
grandi cambiamenti: oggi infatti Quando si parla di sicurezza, prin- Ogni anno in Europa gli incidenti mortale (-3%), mentre sono in au- la base del contesto in cui si tro-
riconosciamo che la sicurezza par- cipalmente ci riferiamo ai luoghi di in casa e nei luoghi di svago cau- mento le patologie di origine pro- vano ad agire e sulla base anche
te da lontano e che piccoli eventi lavoro, ma spesso tralasciamo tut- sano circa 32.000.000 interventi fessionale denunciate, circa 51.000 di altre variabili, è estremamen-
possono influenzare pesantemen- to il resto che racchiude essenzial- ospedalieri e circa 110.000 deces- (+24%). te vasto, rimandando alla natura
te e in modo sfavorevole situazio- mente ogni luogo di vita, proprio si. Il tasso di mortalità è tre volte L’interesse principale è quello, impredicibile degli eventi in as-
ni distanti nel tempo e nei luoghi. dove quest’ultima e il quotidiano superiore a quello dovuto agli in- quindi, di riuscire a coniugare senza di una adeguata informa-
Consideriamo l’esempio di una paiono appartenere al mondo del cidenti stradali. l’ambito lavoro e quello extra la- zione e consapevolezza, come un
pavimentazione dissestata sotto- “non normato”, e dove minimizza- Le persone più esposte sono le voro, per un equilibrio solido di battito d’ali che genera uragani.
stante un punto a quota più ele- re il rischio è la normalità. casalinghe, i bambini (con età in- consapevolezza che, attraverso Come è invece possibile inver-
vata, ove dover effettuare manu- L’ambito prima descritto, con le feriore ai 14 anni) e gli anziani (età un maggiore interesse collettivo, tire questa deriva e volgerla al
tenzione. diverse azioni e circostanze con- superiore ai 65 anni), rafforzando possa portare ad adeguati livelli positivo? Parlando di sicurezza,
L’operaio senza la giusta forma- catenate che hanno determinato l’impatto sociale del fenomeno di sicurezza comune. con esempi pratici e quotidiani,
zione, compie un’operazione non l’infortunio dell’ipotetico lavora- sulla popolazione. Non si può trascurare l’impor- suggerendo strategie e soluzioni
corretta nella verifica a priori del- tore, potrebbe essere trasposto Sono state condotte analisi sul- tanza dell’analisi preliminare del semplici, ma efficaci.
la presenza delle condizioni ade- anche in un contesto non lavora- la tipologia di infortuni in ambi- rischio, per rendersi conto dei Per esempio gli impianti nelle no-
guate per posizionare la scala, la tivo, con l’esempio di una signora to domestico, su un campione di pericoli nel vivere quotidiano, dal stre abitazioni; essi vanno sem-
dispone in modo instabile, ma anziana deambulante con l’ausilio circa 3.000.000 di persone (fonte momento che, attraverso una vi- pre progettati con uno sguardo
quando con la scala perde l’equili- di un bastone, per cui l’inciampo, INAIL). sione semplificata della realtà si a conseguenze e criticità che una
brio e cade infortunandosi grave- la caduta e la possibile frattura I dati evidenziano, sul totale del- tende, con la valutazione sogget- installazione può produrre sia in
mente, ci obbliga a riflettere. Da del femore con rischio di vita sa- la popolazione infortunata, che tiva, mediata anche dalle compe- fase manutentiva che di emer-
dove parte tutto questo? Da mol- rebbero una possibilità neanche il primo responsabile dell’infor- tenze personali del singolo e da genza, designandoli in un modo
to prima del suo arrivo sul posto troppo remota. tunio domestico è l’attrezzo del quello che è il suo vissuto e dai chiaro e comprensibile, riducen-
per compiere la manutenzione, In un insieme articolato di fattori coltello, che causa il 13,5% degli condizionamenti sociali, a mini- do potenziali ripercussioni sulla
perché è in generale la carenza di scatenanti e di azioni mancan- incidenti, seguito da scale (12,3%), mizzare i rischi a cui il cittadino è sicurezza specifica delle appa-
formazione che ha determinato gli ti, parlare di sicurezza può con- mobili (12,0%) e pavimenti (11,9%). esposto, determinando anche la recchiature e di quella generale,
errori. Parte da chi ha realizzato la tribuire significativamente alla La maggior parte degli infortuni soglia di accettabilità del rischio agendo fino all’utente finale che
pavimentazione, da chi non l’ha riduzione del rischio e di conse- avviene in cucina (52,8%); perlo- stesso. deve poi saper riconoscere i ri-
correttamente manutenuta, da guenza degli infortuni, non solo più in età intermedia: 25-44 anni schi e chiedere il livello di inter-
chi pur vedendo che essa andava sul lavoro, ma anche nello svolgi- (69,2%) e tra le donne raggiunge il IL RUOLO STRATEGICO vento professionale necessario.
deteriorandosi, non ha segnalato mento di qualunque altra attività 76,5% dei casi. I rimanenti casi si DELL’INGEGNERE Essere formatori, per gli ingegne-
la problematica e non ha avviato quotidiana. distribuiscono equamente tra gli In tutto questo argomentare si evi- ri, può avere infatti una grande
il processo di controllo che sareb- Sostenere la sicurezza come cultu- altri ambienti dell’abitazione. denzia il ruolo centrale e strategi- eco anche all’esterno degli am-
be stato necessario per innescare ra di lavoro e di vita significa tra- co dell’ingegnere, quale vettore di biti lavorativi, perché può favorire
una corretta azione. sformare in positivo le imprevedi- GLI INFORTUNI SUL LAVORO conoscenza, attraverso la funzione la presa di coscienza del rischio
La non verifica, la non azione, la bili conseguenze del battito d’ali Per quanto riguarda l’andamento di esperto in contesti professio- generale e della conseguente ne-
non individuazione del rischio, di una farfalla. Ogni piccola azio- degli infortuni sui luoghi di lavoro, nali e di vettore della cultura di cessità di modificare i comporta-
ognuna di queste fasi, anche la ne, verso la diffusione della sicu- i dati open dell’INAIL dei primi 11 sicurezza negli ambiti al di fuori menti personali, come un insieme
più insignificante e la più lonta- rezza, può determinare nel tempo mesi del 2021 indicano che le de- dei luoghi di lavoro, con l’assun- di battiti d’ali di farfalla, stavolta
na, si trasformano potenzialmente e nello spazio, una moltiplicazione nunce di infortunio sul lavoro pre- zione anche di un ruolo sociale, verso l’arcobaleno.
nel rischioso battito d’ali di una di effetti positivi che concorrono sentate all’Istituto, sono state cir- costituzionalmente riconosciuto.
farfalla. alla riduzione del rischio. ca 500.000, con un +2,1% rispetto Il panorama dei soggetti che *Componente GdL Sicurezza CNI

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CASE HISTORY | SICUREZZA

Cosa possiamo imparare


dalla tragedia di Ravanusa
L’esplosione dello scorso 11 dicembre riporta l’attenzione sullo stato della rete del gas metano
nel nostro Paese, spesso obsoleta e minacciata dal rischio idrogeologico
di Massimiliano Picci* nella loro progettazione e realizza-

11
zione non si sono tenuti in conto
dicembre, Ravanu- eventuali problematiche derivanti
sa (AG), una terribile da aspetti idrogeologici. Fenomeni
esplosione devasta via che vista l’acutizzarsi dell’emer-
Trilussa: tre edifici ven- genza climatica nei prossimi anni
gono completamente rasi al suolo, potranno diventare sempre più
altrettanti sventrati. Tra le macerie intensi e presenti nelle nostre vite.
i soccorritori rinverranno i corpi di Il risultato è che migliaia di chi-
nove persone, tra cui quello di una lometri di rete di distribuzione in
donna incinta. bassa pressione di gas metano si
Le indagini della Procura della Re- trovano in condizioni non troppo
pubblica sono ancora in corso, nei differenti, se non del tutto uguali, a
giorni scorsi hanno avuto luogo al- quelle che possono aver portato al
cuni importanti accertamenti tec- disastro di Ravanusa, senza che vi
nici, dai quali potremmo ricevere sia ad oggi un vero piano di inter-
indicazioni chiarificatrici su questa vento su scala nazionale.
tragica vicenda. Analizzando quanto riportato dalla
Quello che appare chiaro da quan- UNI EN 1998 (Eurocodice 8) la pro-
to è stato finora reso di pubblico gettazione degli impianti di distri-
dominio, è che la causa della de- buzione di gas – che differiscono
tonazione sia da attribuirsi a un’e- dagli impianti di tipo concentrato
splosione generata dall’innesco (centrali di pompaggio, gruppi di
accidentale di un accumulo di gas decompressione, etc.) in quanto
metano venutosi a creare in una UNA SITUAZIONE tata sugli obiettivi del progetto re- endemica del territorio, possono questi ultimi ricadono nel campo di
sacca sotterranea. Una fuoriusci- IDROGEOLOGICA cita che “Nel Comune di Ravanusa sicuramente essere tra le cause di competenza delle N.T.C. 2018 – do-
ta di gas dalla condotta in bassa ESTREMAMENTE CRITICA […] la popolazione esposta a rischio questo terribile incidente. vrebbe essere in grado di risponde-
pressione presente sotto alla stra- Si dice che tre indizi fanno una pro- diretto, da una determinazione nu- re a due diverse sollecitazioni:
da avrebbe perciò, in un tempo più va, per cui il nostro tentativo di tro- merica, viene quantificata in non RETI DI DISTRIBUZIONE DEL GAS • Scuotimento: deformazioni tran-
o meno lungo, saturato un’area vare una possibile chiave di lettura meno di 1350 [...]. Ciò in conseguen- METANO OBSOLETE sitorie del terreno indotte dal si-
lasciata vuota nel sottosuolo, fino e trarre una lezione da quanto ac- za del fatto che i movimenti annua- A questo punto sorge però sponta- sma (shaking);
al momento in cui un innesco ac- caduto non è ancora concluso. Ma a li che si hanno sul corpo di frana neo spostare lo sguardo da quella • Instabilità dei terreni di posa cau-
cidentale ha dato luogo al disastro. guardare bene la nostra ricerca non determinano delle continue solle- che è la situazione particolare di sati da deformazioni permanenti
Al di là delle responsabilità, che sarà così difficoltosa. Poco distante citazioni alle strutture posizionate questo accadimento e provare ad del terreno, franosità sismoindot-
verranno accertate nelle sedi dal luogo dell’incidente è da diversi lungo la linea di frattura (corona di allargare il nostro focus rispetto a ta, cinematismo di faglie capaci e
competenti, quello che è interes- anni in programma un cantiere che frana). Tali sollecitazioni negli anni quella che è la situazione generale liquefazione dei terreni.
sante notare da una prospettiva ha come obiettivo quello di interve- si sono tradotte nella creazione nel territorio italiano. Innanzitutto, Questa analisi può essere svolta
più tecnica è che nella vicenda, nire per il consolidamento del fron- di lesioni e fratture che ne hanno è fondamentale partire da un dato ex post anche sulle reti esistenti,
se la prima ricostruzione risultas- te franoso presente nel territorio di compromesso la staticità e a volte che ci viene fornito da ISPRA che al fine di valutare la condizioni di
se fondamentalmente corretta, si Ravanusa. Lavori che però non han- hanno determinato crolli improvvisi fotografa in modo inequivocabile la maggior rischio su aree a maggior
sono realizzate due situazioni che no mai visto la fine. Anche l’area og- o la demolizione controllata di mol- situazione nel nostro paese: il 91% rischio idrogeologico. Una volta
combinate insieme hanno portato getto dell’esplosione, anche se non ti fabbricati”. dei Comuni italiani si trova in aree individuate le criticità maggiori
alla genesi del disastro. La prima doveva essere oggetto dei lavori di Appare quindi chiaro che la si- a rischio idrogeologico e 3 milioni è importante mettere in campo
riguarda la perdita di gas metano, cui sopra, è classificata dal Piano di tuazione idrogeologica dell’area di persone vivono in aree ad alto tutte le opere di mitigazione del
che sarebbe avvenuta da un tratto Assetto Idrogeologico della Regione dell’incidente fosse estremamente rischio. La maggior parte delle reti rischio, come la sostituzione del-
di condotta danneggiato. Sicilia come area ad alto rischio per critica e l’informazione era ben nota di distribuzione del gas metano che le condotte esistenti con altre di
Il gestore ha dichiarato a mezzo fenomeni franosi. agli addetti ai lavori. La condizione servono le nostre città sono state maggior resistenza alle deforma-
stampa che sul tratto di condotta Un estratto della relazione presen- delle condotte, unita alla fragilità realizzate tra i 20 ed i 30 anni fa, e zioni, la sostituzione del materiale
in oggetto non sarebbero state ef- di rinfianco dello scavo con altro a
fettuate manutenzioni o interventi maggior elasticità e verifica delle
di recente, ma tuttavia la rete era interazioni condotta/terreno, fino
stata completamente ispezionata alla modifica dei tracciati in essere
recentemente e tale analisi non con altri di nuovi in aree a minor
aveva rilevato criticità nell’area. rischio. È chiaro che tutti questi in-
Da quello che viene riportato dalla terventi sono spesso molto invasivi
stampa però, gli inquirenti avreb- e forieri di seri disagi, oltre che ca-
bero rinvenuto una fessurazione ratterizzati da costi non indifferenti
consistente della condotta proprio per la comunità; tuttavia il rischio
nell’area dell’incidente. non è marginale, e la contropartita
Uno squarcio, da quello che si è è la sicurezza delle persone. Tutto
potuto vedere dalle foto di dimen- questo richiede progettualità, una
sioni significative, su un tratto di visione d’insieme e un coordina-
condotta in bassa pressione di mento generale che fatica a esserci
diametro 100 mm. La seconda va- in un territorio caratterizzato nella
riabile dell’equazione è la presen- stessa misura da fortissimi rischi
za nell’area di una sacca vuota di idrogeologici e apparati burocrati-
dimensioni tali da permettere un ci spesso privi di coordinamento.
accumulo di gas capace di genera- Come sempre, si spera che la tra-
re un’esplosione di queste propor- gedia possa essere almeno l’inizio
zioni e con una capacità di tenuta di una maggiore consapevolezza.
sufficiente da evitare che il metano
si liberasse nell’atmosfera, il tutto Articolo pubblicato sul n.1/22 della
proprio in corrispondenza dell’area rivista Installatore Professionale
dove era presente la lesione della
tubatura. Le macerie immediatamente dopo l’esplosione a Ravanusa. Fonte: Vigili del Fuoco *Ingegnere civile

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della fiamma diffusiva è giocoforza emerso come la deflagrazione fosse

FOCUS limitata dai lenti fenomeni di tra-


sferimento (diffusione) del combu-
stibile e del comburente l’uno verso
avvenuta poco dopo che un abitan-
te dell’alloggio al 1° piano vi aveva
fatto rientro.

INGEGNERIA l’altro. La fiamma premiscelata non


soffre di queste limitazioni intrinse-
che e può quindi bruciare molto più
Gli effetti della violenta deflagra-
zione hanno portato non solo alla
scomparsa dei muri portanti e dei

FORENSE rapidamente.
Un incendio è una combustione a
fiamma diffusiva con modalità non
tramezzi, ma anche alla proiezione
di tutti gli arredi. Per questo moti-
vo, contrariamente a casi analoghi,
controllate di un combustibile, che come séguito della deflagrazione
a sua volta è una reazione chimica non si sono sviluppati focolai d’in-
di ossidazione del combustile a con- cendio. L’esame visivo permetteva,
tatto con un comburente (l’ossigeno tuttavia, di notare modeste affumi-
presente nell’aria), caratterizzata cature in prossimità del pavimento,
da velocità moderatamente alta e a testimonianza di una combustio-
produzione di energia termica (re- ne di un gas più pesante dell’aria,
azione esotermica). L’esplosione è accumulato a livello del piano di
una combustione che interessa un calpestio: da queste evidenze si
sistema premiscelato, come tale può è dedotto che la deflagrazione fu

Incendi ed esplosioni
procedere a elevatissima velocità e provocata da una fuga di GPL e non
con liberazione di una grande quan- di metano. Le vittime presentava-
tità di energia in un tempo molto no gravissimi politraumi e estese
limitato, con conseguenze non solo ustioni da vampata. Una conferma
dovute al rilascio di calore (ad esem- che si fosse trattato di fuga di GPL
Analisi di un caso reale risolto con l’approccio dell’Ingegneria Forense pio, la combustione del metano, in la si è avuta dal riscontro medico
condizioni ottimali, può superare i della presenza nel sangue di una
di Luca Marmo* 2.000 °C), ma anche a effetti barici vittima di una certa quantità di
e Fabrizio Mario Vinardi** con facilità punti in cui possa cre- Limit o Limite Superiore di Esplosi- dovuti alla rapida espansione dei propano, indicativa del fatto che la

A
arsi un innesco (una fiamma, una vità) non c’è ossigeno a sufficienza. gas caldi di combustione. Se, come persona si era trovata a lungo in un
lla fine del 1700 il genio di scintilla, …) ossia l’energia suf- accade normalmente, l’esplosione ambiente interessato da una fuga
Alessandro Volta non solo ficiente perché possa iniziare il DIFFERENZA TRA INCENDIO ED avviene in un ambiente confinato di GPL.
inventò la “pila”, ossia il pri- fenomeno di combustione; nello ESPLOSIONE come quello costituito da un invo-
mo generatore elettrico, so- specifico, il metano è più leggero Dal punto di vista tecnico un incen- lucro edilizio, l’onda di pressione L’APPROCCIO ALLE INDAGINI
vrapponendo dischetti di rame-zinco dell’aria e quindi tende a stratifi- dio e un’esplosione sono il risultato che si produce per l’espansione può SECONDO L’INGEGNERIA FORENSE
e panno imbevuto di una soluzione care in alto, mentre il GPL è più del medesimo fenomeno chimico, raggiungere le (circa) 8 atmosfere di L’approccio all’indagine ricostruttiva
acida, ma fece anche una importan- pesante e stratifica a pavimento. ma con modalità e conseguenze pressione e nessuna struttura edili- secondo le best practice dell’Inge-
tissima scoperta: l’aria infiammabile Come molti sapranno, fortunata- diverse. Per meglio comprendere i zia civile è progettata per resistere gneria Forense prevede, ove possibi-
nativa delle paludi, un gas naturale mente il pericolo di esplosione si due fenomeni si deve far riferimen- a una simile condizione (indicativa- le, di recarsi sul luogo dell’inciden-
che è entrato a far parte della vita crea solo in un ristretto campo della to ai concetti di fiamma diffusiva e mente, le murature di una costruzio- te il prima possibile, per prendere
quotidiana domestica con il nome percentuale di miscelazione aria/ fiamma premiscelata. L’esempio ne possono resistere a 0,05 atmo- parte alla fase di identificazione e
di metano. Oggi il gas metano viene gas, definito “campo di infiammabi- classico di fiamma diffusiva è quella sfere di sovrapressione). raccolta delle evidenze, il tutto nel
distribuito capillarmente nelle case lità” e compreso tra il 5 e il 15% per della candela. I vapori di cera che si Per far meglio comprendere gli ef- rispetto di una serie di requisiti, a
attraverso la rete cittadina e rappre- il metano e tra circa 1,8 e 9,5% per liberano dallo stoppino si muovono fetti di un’esplosione, consideriamo volte tra loro contrastanti.
senta il 93% dei gas impiegati per il GPL (il “circa” è d’obbligo perché i verso l’aria ambiente. Dove s’incon- il caso in cui un certo volume di gas Dato per scontato che, preliminar-
riscaldamento, produzione di acqua limiti dipendono dal rapporto pro- trano, si sviluppa la fiamma. metano o GPL venga fatto bruciare mente, deve essere garantita una
calda sanitaria e cottura dei cibi (il pano/butano del GPL). Ciò significa, L’esempio classico di fiamma pre- per alcune ore attraverso una fiam- idonea sicurezza nell’accesso alla
restante 7% è costituito da GPL - Gas in sintesi, che se la miscela è trop- miscelata è la combustione nel ma (quindi in modo controllato), ge- scena dell’incidente, occorre consi-
di Petrolio Liquefatto, che viene con- po “magra” (inferiore al LEL - Lower cilindro del motore a ciclo otto nerando una certa quantità di ener- derare quali fattori determinanti:
segnato in bombole oppure stoccato Explosion Limit o Limite Inferiore (benzina): aria e benzina sono mi- gia sotto forma di calore. • la tempestività d’intervento, poi-
in appositi serbatoi per le zone non di Esplosività) anche in presenza scelate intimamente, l’arco elettrico Se il medesimo volume di gas, inve- ché alcuni elementi probatori
raggiunte dalla rete dei gasdotti). di innesco non avviene esplosione, prodotto dalla candela innesca un ce, viene fatto esplodere, la quantità hanno carattere transitorio (e
Il metano è un idrocarburo che mentre se la miscela è troppo ricca fronte di fiamma che si muove rapi- di energia che si produce è sostan- spesso sono già stati deteriorati
esiste abbondantemente in giaci- (superiore al UEL - Upper Explosion damente nella miscela. La velocità zialmente identica, ma il tempo di dalle operazioni di spegnimento/
menti sotterranei naturali, mentre combustione si riduce considere- soccorso, oltre che dalla messa
il GPL è una miscela di idrocarburi volmente (un valore ragionevole è in sicurezza, che può prevedere
a tre e quattro atomi di carbonio dell’ordine di 3-4 secondi), per cui demolizione delle porzioni perico-
(propano e butano), solitamen- l’energia sviluppata nell’unità di lanti, stabilizzazione degli impian-
te ottenuto durante i processi di tempo – ossia la potenza – cresce ti e smassamento di materiali);
raffineria per il trattamento del enormemente. • l’adeguata completezza/esausti-
petrolio grezzo; tutti sono gas Per completezza, consideriamo an- vità nella ricerca e conservazione
inodore, incolore e insapore, non che i termini “deflagrazione” e “de- delle evidenze, per poter acquisire
tossici ma asfissianti, oltre che fa- tonazione”: in questo caso, l’accento tutte le informazioni necessarie a
cilmente combustibili ed esplosi- è sulla rapidità di propagazione del ricostruire la verosimile dinamica
vi; pertanto – per evidenti ragioni fronte di fiamma della combustione: dell’evento, anche facendo ricorso
di sicurezza – per l’uso domestico subsonico per le deflagrazioni (tipi- a metodi di rilievi con laser scan-
vengono opportunamente “odo- camente dell’ordine di qualche m/s) ner 3D e SAPR (droni);
rizzati” con composti chimici che e supersonico per le detonazioni (la • evitare possibili interferenze: du-
vengono percepiti all’olfatto come velocità del suono di 340 m/s viene, rante la ricerca e acquisizione del-
un odore acre e pungente, che ne nel caso di particolari esplosivi so- le prove si deve badare a non al-
permette una immediata rileva- lidi e, molto raramente nel caso di terare gli elementi probatori stessi
bilità. Da segnalare però che, in gas e vapori, ampiamente superata (sia quello in esame, sia altri nelle
caso di assuefazione per aver ad e può raggiungere valori di migliaia vicinanze).
esempio dormito durante una fuga di m/s, con effetti devastanti).
di gas ossia in presenza di pato- * Docente al Politecnico di Torino
logie conclamate, è possibile che UN CASO REALE: ESPLOSIONE DI GPL **Segretario Ordine degli Ingegneri
l’odorizzante non venga percepito, IN CIVILE ABITAZIONE della Provincia di Torino e Docente
con tutte le conseguenze del caso. Il caso reale esaminato riguarda all’Università degli Studi di Torino
Nonostante questa cautela e l’am- la deflagrazione avvenuta in uno
pia normativa del CIG - Comitato stabile di tre piani f.t. e più preci- NOTE
Italiano Gas che ne regola l’ im- samente, come rilevabile dall’esa- Luca Marmo e Fabrizio Mario
piego e utilizzo, metano e GPL co- me dello stato dei luoghi e delle Vinardi sono tra gli Autori del
stituiscono la principale causa di murature pericolanti, all’interno di capitolo dedicato a “Incendi ed
incendi ed esplosioni domestiche, un alloggio sito al 1° piano dell’ala esplosioni” del testo “Ingegneria
non solo per l’evidente motivo crollata, provocando il decesso di Forense”, a cura di Nicola Augenti
della elevata diffusione, ma anche tre persone: gli occupanti dell’al- e Bernardino Chiaia, edito da Flac-
perché i gas sono sostanze volatili loggio al 1° piano e una persona al covio. La foto a corredo dell’arti-
che tendono a espandersi indefi- 2° piano. Dalle testimonianze agli colo è tratta da questo testo.
nitamente, raggiungendo quindi atti e dalla perizia necroscopica era

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Il ruolo del CTU nel te/vincolante nella domanda


d’iscrizione la specializzazio-
ne (eventualmente anche più
che spesso non guasta!).
e) La formazione continua è di cer-
to assai importante e necessaria

nuovo processo civile d’una) nella quale intendono


iscriversi (beninteso dimostran-
do per tabulas di possederla),
mettendo a disposizione degli
ed è già stata attuata in quei di-
stretti nei quali gli Ordini degli
Ingegneri (anche spesso insieme
con altri ordini professionali) di
Poche le luci e molte le ombre in questo futuribile restyling della magistratura iscritti un elenco di specialità concerto con i tribunali si sono
come quello che ha da tempo già attivati in tal senso. Siamo
predisposto il CNI per gli inge- del parere che una tale pratica
di Massimo Montrucchio* gneri. Forse sarebbe opportuno andrebbe incentivata a livello
e Paolo Tabacco* limitare la scelta di queste ulti- generale nazionale studiando –

C
me, chiedere ai magistrati di at- concordemente tra la Rete delle
om’è noto, il disegno di legge tenervisi nelle nomine, nonché Professioni Tecniche e il Ministe-
del Governo “per l’efficienza procedere a un aggiornamento/ ro della Giustizia – un format di
e la riforma del processo ci- revisione degli articoli da 13 a 23 corso di almeno 20 ore (come,
vile”, approvato dal Senato lo delle disp. att. c.p.c. ad esempio, quello proposto dal
scorso 21 settembre, interessa anche c) La creazione di un albo unico GdL Giurisdizionale del CNI in
i Consulenti Tecnici d’Ufficio. L’arti- nazionale dei CTU, se impostato tempi recenti).
colo 16, nei suoi sette punti, elenca alla stregua di quello del CNI che f) Anche la possibilità di richiesta
i princìpi e i criteri direttivi ai quali il raccoglie tutti gli ingegneri iscritti di sospensione volontaria ha una
legislatore si ispirerà per le modifi- agli Ordini d’Italia, potrebbe es- sua valenza: a prescindere dalla
che alla normativa vigente. sere utile per sopperire alle lacu- gravidanza, che è già di per sé
Si riportano di seguito integralmente: ne degli attuali siti istituzionali tutelata dalle leggi poste a difesa
a) rivedere il percorso di iscrizione dei tribunali (talvolta lacunosi e della donna, ingegnere nel caso in
dei consulenti presso i tribunali, puramente alfabetici) anche se, a specie (D.Lgs. 26.3.2001 n. 151 e da
favorendo l’accesso alla profes- nostro parere, sarebbe opportu- ultimi D.Lgs. n. 80 e n. 148/2015),
sione anche ai più giovani; no procedervi con delle opportu- la “sospensione volontaria per
b) distinguere le varie figure profes- ne distinzioni: per tribunale (e/o un anno” può tradursi in una ri-
sionali, caratterizzate da percorsi corte d’appello), per provincia, chiesta di comprensione: ovvero
formativi differenti anche per il per regione, per specializzazioni; impedire la cancellazione dall’Al-
tramite dell’unificazione o aggior- oggi – ancorate a criteri antidiluvia- colare – la soglia d’accesso de- insomma, si tratterebbe solo di bo dei CTU di quei tecnici che non
namento degli elenchi, favorendo ni! [L. 319/80 - D.P.R. n. 115/2002 - DM gli iscrivendi (mediamente dopo stabilire le modalità informati- possono temporaneamente ri-
la formazione di associazioni na- 30.5.2002, mai aggiornati.] 3/5 anni di accesso al rispettivo che operative della new entry. Se spondere all’incarico giudiziario a
zionali di riferimento; La ricerca o il desiderio legittimo albo professionale). In effetti è invece si vuole creare una “intel- causa di impedimenti di carattere
c) creazione di un albo nazionale della magistratura di avere consu- poco chiara l’espressione “favo- lighèntia” di CTU basta formare fisico e/o lavorativo.
unico, al quale magistrati e av- lenti seri, qualificati e preparati non rendo l’accesso alla professione un elenco speciale di professori g) Perché istituire presso la cor-
vocati possano accedere per ri- può prescindere da una corretta, anche ai più giovani”, come se universitari e/o consulenti su- te d’appello una commissione
cercare le figure professionali più sensata e gratificante remunera- essi fossero attualmente esclusi per-esperti disponibili (elenco per il controllo della “regolarità
adeguate al singolo caso; zione economica della prestazione dalla iscrizione regolamentata e locale, regionale e/o nazionale) della nomina” del tecnico? Qual
d) favorire la mobilità dei professio- professionale che dev’essere quan- si volesse invece consentire loro e, crediamo, nessuno avrebbe è il significato di questa cripti-
nisti tra le diverse corti d’appello, tomeno proporzionale all’impegno l’ingresso nel mondo delle con- nulla da ridire. [Ma a onor del ca espressione? Cosa vuol dire
escludendo obblighi di cancella- profuso! [Art. 2233 CC: “La misura sulenze giudiziarie già nell’imme- vero, allo stato dell’arte, spesso “regolare”? L’art. 23 c.p.c. già de-
zione da un distretto all’altro; del compenso deve essere adegua- diato post-laurea, senza cioè che essi sono già ampiamente coin- manda al presidente del tribu-
e) prevedere la formazione continua ta all’importanza dell’opera e al de- abbiano assunto la necessaria volti – in particolare nei casi più nale (e/o della corte d’appello)
dei consulenti tecnici e dei periti; coro della professione”.] conoscenza delle norme e del- importanti/eclatanti (per esem- il compito della “vigilanza” sugli
f) tutelare la salute, la gravidanza o Tanto necessariamente premesso, le procedure tecnico/giudiziarie pio, recentemente l’esplosione incarichi. Se vuole essere un ten-
le situazioni contingenti che pos- ricordiamo che il CNI ha “tentato”, (perché le università ancora – a Ravanusa e il crollo della gru tativo di liberarlo da quest’onere
sono verificarsi nel corso dell’an- anche per il tramite del GdL Giuri- purtroppo – non le includono nei a Torino) – anche indipendente- solitario è opportuno che venga
no lavorativo, prevedendo la pos- sdizionale, di fornire suggerimenti loro corsi di studio) e, infine, sen- mente dalla loro iscrizione negli già prevista la sua composizione,
sibilità di richiesta di sospensione al Governo che sono stati però in za essere informati delle pesanti albi o dalla loro iscrizione in un che – a ragion veduta – potrebbe
volontaria come prevista in altri precedenza completamente bypas- responsabilità che potrebbero distretto giudiziario diverso da prevedere, oltre al presidente,
ambiti lavorativi; sati per cui, venendo a uno scree- cadere su di loro (art. 64 c.p.c.). quello di residenza]. un avvocato e, a rotazione, un
g) istituire presso le corti d’appello una ning solo superficiale dei punti so- b) Sostanzialmente, la distinzione d) Favorire la mobilità è cosa buo- membro dell’albo di specifica
commissione di verifica deputata al pra elencati (perché potrebbero in tra le varie figure professionali na e giusta. Andrebbe fatta non competenza del tecnico. L’unica
controllo della regolarità delle no- verità scriversi fiumi d’inchiostro) e le loro competenze specifiche solo per dare maggiori chance ai cosa certa in partenza è che la
mine, ai cui componenti non spet- cercheremo di evidenziare ciò che sono già state da tempo attivate CTU, ma in particolare per con- commissione dev’essere rigoro-
tano compensi, gettoni di presenza, ci convince (e ciò che ci delude). in (quasi) tutti i tribunali (e corti sentire al magistrato – laddove samente a costo zero!
rimborsi spese o altri emolumenti a) Già numerosi Ordini (anche in co- d’appello) e l’aggiornamento de- necessario e/o nei casi in cui egli Insomma, ci pare che comincino
comunque denominati. munione con altre categorie ade- gli albi dovrebbe avvenire ogni lo reputi tale e senza passare per ad accendersi le luci, anche se per-
Non vorremmo apparire oltraggio- renti alla Rete delle Professioni quadriennio (art. 18 disp. att. il vincolo oggi impostogli (art. 22, mangono ombre, in questo futuri-
samente “venali”, ma la prima cosa Tecniche - RPT) hanno previsto c.p.c.) di concerto tra il Comita- 2° comma, disp. att. c.p.c.) – la bile restyling. Speriamo solo che
che emerge nell’articolato è l’asso- e convenuto con il tribunale del to e il rappresentante/delegato garanzia di ottenere l’accoppia- non si tratti della solita riforma
luta assenza ovvero neanche il ben- loro circondario (in alcuni casi degli Ordini professionali (art. 14 mento per lui necessario di fidu- gattopardesca.
ché minimo accenno, tra i punti spe- anche con la corte d’appello) disp. att. c.p.c.), e conforta sape- cia/competenza/terzietà nel/del Vi faremo sapere!
cificati, alla opportunità/necessità percorsi di tutela delle moda- re che già taluni Ordini (e taluni CTU (combinazione di requisiti
di aggiornare le tariffe giudiziarie lità di iscrizione e permanenza tribunali) invitano gli iscrivendi necessaria e sufficiente all’otte- *Componenti del Gruppo di Lavoro
per CTU e Periti che sono – ancora negli albi, regolando – in parti- a specificare in modo stringen- nimento di un prodotto ottimale, Giurisdizionale del CNI

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APPROFONDIMENTO

Un periodo storico di
importanti architetti,
che hanno saputo
progettare senza pre-
scindere mai dall’im-
portante connubio
tra sapere architetto-
nico e sapere tecnico

L’architetto-ingegnere, il
Quattrocento un secolo chiave
di Raimondo Pinna e to della padronanza del linguaggio tiere [2], e l’architetto-uomo colto [5]. Il primo, manifesto dell’idea di questo primato fu riconosciuto, an-
Gianni Massa disciplinare della composizione che si diletta di architettura, per cui unificazione territoriale perseguita che se avversato, anzitutto dai con-
architettonica e spiega, senza giu- anche il principe committente può da Gian Galeazzo Visconti [6] che, temporanei.

L’
L’aporia del docu- stificarlo, l’improvvido errore di ritenersi architectore [3]. ottenuto dall’imperatore, nel 1395, il
mento relativo alle aver identificato tout court nel do- Il Quattrocento è il secolo chiave per- titolo di Duca di Milano, rivendica il IL CONTESTO STORICO:
Linee Guida sulla cumento l’architettura con un corso ché se è vero che è durante questo suo spazio in una gerarchia europea TRA POTERE SPIRITUALE E
qualità dell’ar- di laurea e non come una disciplina secolo lungo che domina la prassi della ormai nota società dei ranghi e TEMPORALE
chitettura è stata praticata da più figure professionali. dei concetti teorici messi subito alla delle corti [7]; la seconda, esaltazio- Tuttavia è utile ricordare le precise
affrontata in un prova in cantiere, e la progettazione ne degli ideali di libertà e autonomia condizioni epocali in cui si verificò
contributo pubblicato recentemen- ARCHITETTO-INGEGNERE viene corretta anche in opera come comunali, certamente non signorili il prevalere della qualità del fare
te su questo stesso Giornale [1]. In E ARCHITETTO-UOMO: LE dimostra la debordante personalità e, soprattutto, non filopapali. architettura a modo del Duomo di
esso è stato osservato il forte sbi- DIFFERENZE di Filippo Brunelleschi, è anche vero Firenze rispetto a quella impiega-
lanciamento verso una visione che Nella necessità di ribadire l’impor- che compare e si impone come al- LO STILE DEL DUOMO DI ta per il Duomo di Milano o il San
privilegia la conservazione e il re- tanza del linguaggio disciplinare ri- ternativa interpretazione del ruolo MILANO E DEL SAN PETRONIO Petronio di Bologna. Infatti la con-
stauro dell’esistente come funzione teniamo pertanto ineludibile che si dell’architetto “l’imponente paren- Lo “stile” scelto per il Duomo di trapposizione politica e militare
primaria dell’architettura a scapito riaffronti al più presto una riflessio- tesi teorica di [Leon Battista] Alber- Milano, e in parte per il San Petro- determinata dal deflagrare dello
della composizione architettonica, ne sul lungo Quattrocento italiano in ti per il quale l’opera dell’architetto nio, è stato definito gotico interna- scisma che, a partire dal 1378, divise
quando invece è la composizione architettura, quando si è affermata comincia e finisce nel disegno” [4]. zionale ed è stato ripetuto in tutti la cristianità tra obbedienza roma-
che costituisce e determina il lin- la necessità di codificare nei “trat- Nella storia dell’architettura italiana, i modi possibili come in Toscana na e obbedienza avignonese e poi
guaggio disciplinare senza il quale tati” il linguaggio disciplinare della il lungo Quattrocento ha inizio con esso sia stato rifiutato cercandone anche pisana causò uno scontro tra
è impossibile affrontare il progetto composizione e proprio nella loro due grandiosi e dispendiosissimi programmaticamente un antagoni- Milano e Firenze che fu combattuto
di una nuova architettura. L’effetto stesura è emersa quella divisione tra nuovi progetti cantierati: nel 1386 il sta riconosciuto anche, e non solo, su più fronti e restò a lungo incerto
di questa visione non può che es- l’architetto-ingegnere, in cui il pro- Duomo a Milano e nel 1388 la chiesa nella renovatio o riconoscimento soprattutto perché la competizio-
sere l’indifferenza allo smarrimen- gettista coincide con l’uomo di can- comunale di San Petronio a Bologna dell’antico. Quanto la querelle della ne tra i due Stati riguardò anche il
“italianità” del progetto del Duomo movimento umanistico in forma-
di Milano sia rimasta accesa fino a zione [10]. Quando l’11 novembre
tempi recenti lo dimostrano le po- 1417 il concilio di Costanza in qual-
sizioni antitetiche di validi storici che modo risolse lo scisma, con la
quali Cesare Brandi: “il Duomo di deposizione dei pontefici delle tre
Milano è francese o tedesco, ma obbedienze (romana, avignonese,
non italiano. Solo per il fatto che è pisana) e con l’elezione del cardi-
costruito a Milano e adornato an- nale romano Colonna/Martino V, i
che da scultori italiani, si può dire due Stati rivali di Milano e Firenze
che sia una chiesa italiana” [8]; e erano accomunati dall’avere irrisol-
Luciano Patetta: “il tipo e l’impianto ti i cantieri della loro cattedrale, im-
generale, che non cambieranno più magine materiale della desolazione
nel corso dell’edificazione, rispec- dello scisma. Martino V impiegò
chiavano in pieno la cultura e la tra- tre anni per raggiungere Roma: in
dizione italiana e locale” [9] . questo periodo sostò a Milano e
Ciò nonostante in Architettura il Firenze, ma evitò Bologna per cui si
Quattrocento è unanimemente ri- può affermare che la competizione
conosciuto come il secolo di Firenze delle architetture riguardò defini-
e dei maestri fiorentini che hanno tivamente solo le cattedrali delle
lavorato non solo nello Stato ma prime due città. Nel nuovo ordine,
anche altrove. Non è un’ovvietà ri- l’obiettivo principale del papa fu
peterlo perché è evidente come rendere un’enunciazione priva di

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RIFERIMENTI
[1] Lorenzo Ricciarelli, Raimondo Pinna, Alla ricerca di un diverso quadro
legislativo. Il parere del Consiglio Superiore dei LL.PP. sulle Linee Guida
sulla qualità dell’Architettura in Il Giornale dell’ingegnere n. 3/2021 pp.
22-23.
[2] Amedeo Belluzzi, La Villa di Poggio a Caiano e l’architettura di Giuliano
da Sangallo, in Giuliano da Sangallo, a cura di Amedeo Belluzzi, Caroline
Elam, Francesco Paolo Fiore, Centro Internazionale di Studi di Architettura
Andrea Palladio / Kunsthistorisches Institut in Florenz Max Planck Institut,
Officina Libraria, Milano, 2017, pp. 374-386, p. 375. “Nell’estate del 1492
Ludovico il Moro chiede un modello della villa in costruzione a Piero di
Lorenzo de’ Medici, che ne fa realizzare uno di nuovo, di legno a Giuliano
ingegniero”.
[3] Beverly Louise Brown, A Enthusiastic Amateur: Lorenzo de’ Medici as
Architect, in Renaissance Quarterely vol 46 n. 1 (spring 1993).
[4] Carlo Pedretti, Leonardo Architetto, Electa, Milano, 1981, p. 12. Si può
anche aggiungere che per Alberti l’idea del progetto è così preminente
che può essere raccontata anche senza disegno: il De re Aedificatoria è
privo di iconografia.
[5] “Antonio di Vincenzo, architetto di San Petronio, in visita al cantiere for-
conseguenze la solenne promessa a Firenze e il 2 maggio 1419 ele- bilità economica per i nuovi cantie- se nei primi mesi del 1391 è autore dei più antichi disegni dell’architettura
fatta da Oddone Colonna per essere vò la diocesi in arcidiocesi [13]. Il ri – politicamente fu il prezzo paga- del Duomo [di Milano] oggi conservati”. Isabella Carla Rachele Balestreri,
investito dalla tiara che il papa sa- papa rimase in città, con sede in to da Cosimo de’ Medici per avere Il disegno dell’abside del Duomo di Milano. Letture, ipotesi, in L’abside co-
rebbe stato primus inter pares, con Santa Maria Novella, per un anno il consenso della città per lo svuo- struzioni e geometrie, a cura di Marco Nobile e Domenico Sutera, Edizioni
i vescovi, e non il monarca assoluto. e mezzo fino al 9 settembre 1420 tamento di significato delle istitu- Caracol, Palermo, 2015, pp- 93-110, p. 102.
Per ottenere questo risultato la ri- [14]: ebbe dunque tutto il tempo zioni repubblicane – le maestranze [6] All’inizio forse non chiara la politica di espansione territoriale tesa
definizione della gerarchia territo- per seguire dappresso l’intera vi- fiorentine andarono, perché furono a una unificazione della maggior parte dell’Italia settentrionale fu poi
riale ecclesiastica era ineludibile: cenda del concorso pubblico per il chiamate, dove si costruiva: Manto- ritenuta davvero possibile: lo dimostra la quantità di territorio occupato
anzitutto era di aiuto dare impor- completamento della cupola del- va, Ferrara, Roma, Napoli [15]. al momento della sua morte per peste nel 1402 e, soprattutto, l’intera
tanza e visibilità alla gerarchia ar- la cattedrale. Tutto questo rende produzione normativa tesa a fare un’unità coesa all’insieme disaggregato
civescovile esistente e per questo legittimo ipotizzare che Brunelle- IL CONNUBIO TRA di territori. Andrea Gamberini, Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, in
il 16 ottobre 1418 il papa, a Milano, schi, quando nella primavera del ARCHITETTURA E TECNOLOGIE Dizionario Biografico degli Italiani, Treccani, Milano, volume 54, 2000. Una
consacrò solennemente l’altare 1420 venne nominato capomaestro COSTRUTTIVE lettura in questo senso è oggi ancora fortemente ostacolata dal prevalere
centrale del nuovo Duomo nono- dell’Opera, fosse consapevole di In conclusione, la storia dell’ar- dell’ottica risorgimentale che ha interpretato l’unificazione ottocentesca
stante fosse ben lontano dall’es- avere dalla sua parte una notevole chitettura è inscindibile dalla sto- come l’unica possibile e, in quanto tale, impossibile da retrodatare.
sere compiuto [11]; però era anche disponibilità finanziaria per il com- ria delle tecnologie costruttive, [7] Come sempre la realtà è molto più sfumata. Descrive bene i contrasti
fondamentale ottenere l’appoggio pletamento del Duomo di Firenze ossia dalla storia dell’ingegneria tra il Duca e il Consiglio della Fabbrica del Duomo Martina Saltamacchia,
di una gerarchia arcivescovile nuo- anche perché la natura architetto- e deve essere metabolizzato che Costruire cattedrali. Il popolo del Duomo di Milano, Marietti, Genova-Mila-
va e a tal fine il vescovo di Firenze nica del suo progetto era antitetica il riconoscimento della qualità no, 2011, pp. 117-120.
Amerigo Corsini era consapevole a quella del Duomo milanese. La dell’architettura non può pre- [8] Cesare Brandi, Il disegno dell’architettura italiana, Einaudi, Torino,
di come l’elezione al pontificato di modernità dell’umanesimo fioren- scindere dal loro connubio [16]. 1985, p. 50.
Martino V fosse un’occasione irri- tino in architettura nasce quindi L’ineludibilità di una riflessione [9] Luciano Patetta, L’architettura del Quattrocento a Milano, Clup, Milano,
petibile. Infatti, fino al giorno della dalla spettacolare tecnologia del sulle architetture principali del 2004, p. 33.
sua elezione al pontificato, dal 1408 cantiere della cattedrale che com- lungo Quattrocento e sull’unità [10] Nel 1400, proprio come in un mercato delle eccellenze, la guest star
al 1417, Colonna era stato il cardina- portò un’accelerata nella creazione progettuale e tecnica presente nei dell’insegnamento del greco in Italia, Manuele Crisolora, abbandonò
le protettore dell’Ordine fiorentino del sapere delle nuove maestranze. loro architetti è data dalla consa- Firenze, dove era giunto nel 1397, proprio per la sua nemica e, invitato dal
per antonomasia: l’Ordine dei Servi Nel cantiere del Duomo di Milano pevolezza che allora la qualità di Duca Gian Galeazzo, si trasferì a Pavia, presumibilmente pagato molto
di Maria [12]. Per ottenere l’elevazio- questo non successe nello stesso quell’architettura fu riconosciuta di più. La permanenza di Crisolora in Lombardia durò lo stesso tempo di
ne della diocesi in arcidiocesi, con- modo: la tradizione ostacolò l’in- perché concretizzata nei progetti quella fiorentina, tre anni dal 1400 al 1403, ma gode di minore pubblicità
dizione di prestigio imprescindibile vestimento in tecnologia nuova. Al “nuovi”. Per questo deve essere moderna. Guido Cappelli, L’umanesimo italiano da Petrarca a Valla,
era dimostrare la volontà di com- contrario le imprese che facevano impegno collettivo fare in modo Carocci, Roma, 2010; Antonio Lanza, Firenze contro Milano: gli intellettuali
pletare la copertura della cattedrale parte delle corporazioni dei legna- che la normazione della qualità fiorentini nelle guerre con i Visconti, 1390-1440, De Rubeis, Anzio, 1991.
di Santa Maria del Fiore, incompiuta ioli, degli scalpellini, dei cavaioli, dell’architettura odierna si fondi [11] Paolo Sanvito, Il tardogotico del duomo di Milano. Architettura e deco-
al tamburo da ormai troppi decen- assorbirono l’organizzazione di sul riconoscimento di essa rea- razione intorno all’anno 1400, Munster, Lit, 2002; Id., Il Duomo di Milano. Le
ni, e in quest’ottica va considerato il cantiere di Brunelleschi e diventa- lizzata in progetti “nuovi” e non fasi costruttive, Jaka Book, Milano, 1995.
bando del concorso pubblico per la rono le più specializzate dell’inte- nella speranza che sia la norma- [12] Concetta Bianca, Martino V papa, voce in Dizionario Biografico degli
sua realizzazione del 19 agosto 1418. ro occidente cristiano rendendo le tiva a creare e imporre dall’alto la Italiani, volume 71, Treccani, Milano, 2008.
maestranze fiorentine ricercatissi- qualità dell’architettura e questo [13] La prontezza e decisione con cui Firenze ottenne questo risultato si
LA CUPOLA DEL me per tutto il secolo. Quando nel- non può essere ottenuto soltanto coglie meglio rapportandola alla lentezza con cui la stessa promozione a
BRUNELLESCHI la seconda metà del Quattrocento a con la conservazione e il restauro un rango di gerarchia territoriale ecclesiastica consona al potere politico
Il 27 febbraio 1419 Martino V giunse Firenze si esaurì la grande disponi- dell’esistente. territoriale raggiunto venne ottenuta dalla Repubblica di Venezia. Infatti,
questa otterrà lo stesso ambito riconoscimento solo l’8 ottobre 1451
quando, con la bolla Regis aeterni di papa Niccolò V, vennero soppressi
il patriarcato di Grado e la diocesi di Castello e con i territori di entrambi
fu eretto il patriarcato di Venezia. [http://www.patriarcatovenezia.it/
patriarcato/storia-del-patriarcato/scheda-e-bibliografia-storica-sul-pa-
triarcato/]
[14] Ludovico Frati, Papa Martino V e il “ Diario ” di Cambio Cantelmi, in
Archivio Storico Italiano, serie V, vol. 48, n. 263 (1911), pp. 117-136.
[15] Arnold Esch, Sul rapporto fra arte ed economia nel Rinascimento
italiano, in Arte, committenza ed ecoomia a Roma e nelle corti del Rina-
scimento 1420-1530, a cura di Arnold Esch, Christoph Luitpold Frommel,
Einaudi, Torino, 1995, pp. 3-50, p. 17. “La richiesta crescente non ebbe solo
conseguenze economiche, nel riciclare profitti, nel fornire lavoro, ma creò
altresì una grande riserva di artigiani altamente specializzati che lavora-
vano in dura concorrenza tra loro. Questo, dal canto suo, costituisce un
terreno propizio, da non sottovalutare, per lo sviluppo di talenti artistici.
Qui infatti, data la necessaria temperie culturale, la quantità può diventa-
re qualità. Ma ciò comportava di nuovo problemi economici: Firenze, infat-
ti, alla fine non riuscì più a mantenere da sola la gran massa di talenti che
aveva attivato. L’impulso dovuto alla precarietà della situazione economi-
ca fiorentina da un lato, e dall’altro il vortice di committenze principesche
provenienti dall’esterno, a partire dagli anni intorno al 1440 fecero sì che
anche artisti fiorentini di rilievo abbandonassero la loro patria, una prima
generazione solo temporaneamente, una seconda definitivamente”.
[16] Storia dell’architettura come storia delle tecniche costruttive, a cura di
Maurizio Ricci, Marsilio, Venezia, 2007.

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ENERGIE SOSTENIBILI •

16
Elettrolizzatori e celle a combustibile
Figura 3. I possibili utilizzi dell’idrogeno verde sia come vettore energetico diretto che come reagente o gas di supporto

via elettrochimica. Le Figure 1 e 2 chimici sarà migliorata, l’idrogeno


mostrano come la produzione di potrà ricoprire un ruolo di primo
Idrogeno per via elettrolitica e il piano nella transizione energetica.
suo utilizzo come combustibile in La reattività dell’idrogeno con la

L’idrogeno è
una cella sono due processi simili CO2 per produrre metano sintetico
dal punto di vista elettrochimico lo rende anche un possibile mezzo
e sono solo applicati in modalità per la cattura di questo gas serra e
Elettrolizzatore
reversibile. Contrariamente alla un mezzo per avere metano non di
via elettrochimica di produzione origine fossile; la ricerca è avviata

il futuro della
dove si ha produzione dei due gas ma ancora molte strade devono es-
idrogeno e ossigeno ai due poli, sere battute, sperimentate e mes-
nel caso della cella a combustibile se a regime per potere sfruttare al
si può semplicemente utilizzare l’a- meglio questa fonte energetica. Di
ria per il suo contenuto di ossigeno qui l’esigenza della ricerca per una
Figura 2. Elettrolizzatore gas mentre all’altro capo si intro- produzione efficiente, economica-

transizione
duce l’idrogeno gas proveniente da mente sostenibile, energeticamen-
• è reattivo, ad alto contenuto di un apposito stoccaggio. te competitiva e specialmente da
energia per unità di massa; Cella a combustibile energia rinnovabile altrimenti si
• può essere facilmente prodotto IDROGENO GRIGIO ricade nell’uso della fonte fossile
su scala industriale. E IDROGENO VERDE con produzione di gas serra.

energetica?
Accoppiarlo alla produzione di Tutto perfetto? Non direi, se per l’u-
energia rinnovabile, che per sua so il giudizio è positivo, finora qua- SETTORI DI POSSIBILE IMPIEGO
natura è discontinua, potrebbe si tutta la produzione industriale Dove e come lo si potrà usare?
risolvere il problema dell’imma- dell’idrogeno (detto infatti grigio), Principalmente nel settore dei tra-
gazzinamento dell’energia, uno deriva per il 90% da una reazione sporti come sostituto del gasolio
dei grandi problemi di un servizio detta di reforming fra gas natura- nei grandi mezzi, treni, navi, for-
Diversi Paesi nel mondo hanno deciso di puntare che per sua natura deve essere le, metano, e vapore acqueo ad se aerei e tir di grandi società di
sull’idrogeno verde per la produzione di energia pu- sincrono con la richiesta, ovvero alta temperatura con produzione distribuzione, ove rispetto all’uso
si potrebbe produrre idrogeno di CO2, quindi uso di fonte fossile e di batterie, quindi della trazione
lita, ma i dubbi sulla sostenibilità e sui costi della usando l’energia che altrimenti produzione di gas serra (circa 40 g elettrica, pur con una minore ef-
sua produzione sono ancora molti andrebbe persa, stoccarlo e utiliz- CO2/MJ) ma con costi contenuti che ficienza energetica globale, ha il
zarlo per produrre energia quan- si aggirano sui 2 Euro/kg. grande vantaggio di potere essere
di Gianfranco Benzoni* la catena di utilizzo. Quindi credo do necessaria nei momenti di Solo una piccolissima parte, circa immagazzinato in serbatoi (anche
necessario che su questo com- punta. Il problema della sincroni- se ad alte pressioni) e quindi non

L’
l’1%, il cosiddetto idrogeno “ver-
L’idrogeno si sta posto e sul suo possibile utilizzo, cità e flessibilità della produzione de”, viene prodotto con celle elet- ha limiti di autonomia. La logisti-
affermando in ef- almeno nel medio periodo, vada è uno dei grandi problemi tecnici trochimiche (con efficienze ancora ca non è semplice, non facciamo-
fetti come uno degli fatta chiarezza e probabilmen- da risolvere nel futuro delle ener- non economicamente sostenibili ci illusioni di grandi usi a breve,
elementi chiave per te si debbano ridimensionare le gie rinnovabili. e costi di produzione che si aggi- la strada è lunga e al momento
la transizione ener- aspettative. La sua produzione Un altro aspetto fondamentale è rano sui 10 Euro/kg) scindendo la non ancora chiaramente traccia-
getica ed è al cen- può provenire da diverse tecno- sicuramente la possibilità di utiliz- molecola dell’acqua in ossigeno e ta. Anche l’uso diretto nelle reti di
tro delle agende politiche e delle logie con diverse reazioni e uso zare l’idrogeno per produrre ener- idrogeno. distribuzione esistenti in parziale
strategie energetiche di numerosi di fonti energetiche e da questo gia “pulita”. Infatti, la combustione miscela con il metano (meglio se
paesi del mondo e della Commis- deriva la fantasia cromatica con dell’idrogeno per produrre energia COME VIENE PRODOTTO biometano) potrà essere un cana-
sione Europea, che nel testo del cui i vari tipi di idrogeno vengono elettrica (e quindi fare girare mo- L’IDROGENO VERDE? le di utilizzo diretto in questo caso
Recovery Plan ha previsto 3 miliar- classificati. Attualmente vengono tori) non è associata alla produ- Nel dettaglio, il funzionamento si anche per usi domestici. Tante
di per il suo sviluppo. utilizzati ogni anno 500 miliardi di zione di anidride carbonica (CO2) e basa sulla scissione della moleco- strade, tante idee che si incastra-
metri cubi di idrogeno: 65% come non comporta emissioni climalte- la dell’acqua attraverso l’ applica- no con la fretta di una riconver-
L’IDROGENO COME VETTORE materia prima nell’industria chi- ranti dirette; la combustione viene zione di una differenza di tensione sione energetica che sarà lunga e
ENERGETICO mica, 25% nelle raffinerie e 10% in condotta per via elettrochimica in e un passaggio di corrente in una difficile ma anche di grande fasci-
Occorre subito chiarire che l’idro- altri settori industriali. celle a combustibile, con efficien- classica cella elettrochimica con no tecnologico per chi come noi
geno non è una fonte energeti- ze complessive superiori a quelle corrispondente produzione di idro- ingegneri deve guardare e sapere
ca bensì un vettore, ovvero, non I VANTAGGI DELL’IDROGENO della combustione termica e sen- geno e ossigeno ai due elettrodi. immaginare il futuro.
si trova direttamente in natura, In futuro l’attenzione verso que- za l’emissione di ossidi di azoto Quindi solo se l’energia elettrica
come il carbone, il gas, il vento o il sta fonte energetica potrebbe cre- Sistemi idrogeno – sector coupling
(Figura 1), processo che in effetti *Consigliere e Presidente della Com- sarà prodotta da fonti rinnovabili

a combustibile
sole, ma è una risorsa energetica scere sempre più, questo perché è semplicemente la reversibilità senza emissioni climalteranti e se missione Ambiente dell’Ordine Inge-
che deve essere prodotta a partire l’idrogeno possiede alcune inte- di quello usato per produrlo per l’efficienza dei dispositivi elettro- gneri di Bergamo
da un’altra forma di energia pre- ressanti caratteristiche:
cedente. Pertanto qualsiasi tra- • è leggero, stoccabile quindi più
sformazione energetica, qualsiasi facilmente immagazzinabile a Aviazione
passaggio, è sempre imperfetto lungo termine rispetto all’energia Sotto- H2 da H2 da
e comporta inevitabili perdita di elettrica che va tendenzialmente prodotto biomassa import RESIDENZIALE
energia e quindi di efficienza del- usata quando viene prodotta; Fonti Mezzi pesanti
rinnovabili
re CO2 (CC)
Figura 1. Cella a Auto elettriche
Elettrolisi
combustibile POTENZA a fuel cell

Rete Metanazione Treni elettrici


elettrica Blend a fuel cell
Elettrificazione
Stoccaggi Fuel cell
Navi/Porti

ELETTRICITA’ RETE GAS TRAPORTI


lla a combustibile Figura 4. I possibili utilizzi dell’idrogeno verde sia come vettore Industria
energetico diretto che come reagente o gas di supportow Calore, feedstock
INDUSTRIA

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La rete elettrica ita- crescita repentina sono stati gli
liana, dai combustibili anni anomali del “conto energia”,
un più che generoso incentivo che
fossili alle risorse lo Stato ha riservato agli impianti
rinnovabili: necessari fotovoltaici: quando si incentiva
una fonte di energia senza riguar-
modifiche strutturali e do alla sua efficienza e ai suoi li-
adeguamenti tecnolo- miti tecnologici, è inevitabile che
si producano distorsioni nel mer-
gici che richiedono in- cato elettrico.
genti investimenti. Ma La generazione elettrica basata
sulle fonti di energia rinnovabi-
i tempi di sviluppo non le, trova difficoltà ad affermarsi
sono compatibili con in Italia perché queste risorse
– particolarmente eolico e sola-
gli obiettivi nazionali re – oltre a possedere una bassa
e le scadenze degli densità energetica, sono affette
da grande incertezza e intermit-
accordi internazionali tenza, e per di più non sono facil-
mente programmabili.
Finora la stabilità e la regolarità di
Figura 1. Evoluzione della produzione di energia elettrica in Italia. (Fonte: Terna S.p.A.) funzionamento della rete elettrica

Aumenterà il rischio
italiana è stata assicurata dagli
scelte di politica ambientale, che impianti termoelettrici in servizio
hanno favorito le fonti di energia continuo, alimentati dai combu-
rinnovabile riducendo il ricorso stibili fossili. Ma la rinuncia all’im-
ai combustibili fossili. Negli ulti- piego del carbone e la conseguen-

di black out?
mi anni, dopo una breve ripresa, te dismissione degli impianti che
la produzione termoelettrica sta lo utilizzano, prevista dagli accordi
nuovamente calando e oggi (2020) internazionali sottoscritti dall’Ita-
è di 181 TWh. lia, è una decisione che rischia di
L’impatto del calo del termoelet- provocare l’instabilità della rete
trico sul totale dell’energia elettri- elettrica, nel caso in cui la presen-
a cura di Marco Baldin* do all’idroelettrico e in partico- sciuta in modo significativo: negli ca prodotta in Italia, è stato in par- za delle fonti di energia rinnovabi-

I
lare agli impianti di generazione ultimi dieci anni, pur variando in te attenuato dalla crescita delle le diventasse prevalente.
Il grafico di Figura 1 è ba- e pompaggio a serbatoio che, in dipendenza delle condizioni idro- nuove fonti di energia rinnovabile: Inoltre, l’abbandono del carbone
sato sui dati aggiornati al periodi di bassa richiesta (tipica- logiche annuali, è stata media- eolico e fotovoltaico che, com- è una decisione che potrebbe ave-
2020 pubblicati da Terna mente la notte), possono imma- mente di 50 TWh. plessivamente, in pochi anni, han- re l’effetto di aumentare la dipen-
(gestore della rete elettrica gazzinare nel serbatoio superiore La produzione di energia termoe- no raggiunto la quota di produzio- denza dall’estero: la produzione
nazionale) e rappresenta volumi d’acqua da impiegare in lettrica è invece cresciuta ininter- ne dell’idroelettrico (50 TWh). nazionale da sola non è in grado
l’evoluzione della produ- seguito, per generare energia nei rottamente [2] fino al 2007, anno A ben guardare però, fatta ecce- di soddisfare la domanda interna.
zione di energia elettrica in Italia periodi di maggiore richiesta. in cui ha raggiunto il massimo sto- zione per la crescita repentina ve- Nel 2020 il saldo negativo dello
dalla fine del XIX Secolo ai nostri Per queste ragioni, la produzione rico con 266 TWh, per poi ridursi a rificatasi tra il 2009 e il 2013, l’in- scambio con l’estero è stato di cir-
giorni. Nel grafico è visibile l’an- di energia idroelettrica in Italia 176 TWh in soli sette anni (2014); cremento di produzione annuale ca 40 TWh, valore che corrisponde
damento della produzione lorda a partire dal 1960 non è più cre- un calo repentino dovuto alle conseguito con le fonti rinnovabili, al 14% dell’intera produzione elet-
totale e quello delle sue principali trica nazionale.
componenti: termoelettrica, elet- L’energia nucleare – almeno per
tro-nucleare, idroelettrica e altre il momento – non è penalizzata
fonti rinnovabili. dagli accordi internazionali, per-
Attualmente (2020) la produzione tanto avrebbe titolo per sostituire
totale di energia elettrica è 287 i combustibili fossili. Quella della
TWh, ma il massimo valore sto- produzione elettro-nucleare in
rico si è verificato nel 2007 con Italia è stata solo una breve sta-
325 TWh. Giacché i valori dell’e- gione, iniziata nel 1963 con l’en-
nergia elettrica prodotta nel 2020 trata in servizio della centrale di
nel mondo e in Europa nel mon- Latina e conclusa nel 1987, con il
do sono rispettivamente, 26.823 referendum nazionale promosso
e 3.871 TWh [1], l’incidenza della dopo gli incidenti a Three Mile
produzione italiana attualmente è Island (1979) e Chernobyl (1986).
l’1,2% di quella mondiale e l’8,4% In questo breve arco di tempo,
di quella europea. hanno operato solo quattro cen-
Fino al 1960, la domanda di ener- trali: Trino Vercellese (260 MW),
gia elettrica in Italia è stata sod- Caorso (860 MW), Latina (150 MW)
disfatta quasi esclusivamente e Garigliano (150 MW). In Italia la
facendo ricorso all’idroelettrico. produzione di energia elettro-nu-
A partire dagli anni ’60 tutto il cleare non è mai stata significativa
potenziale idrico economicamen- (Fig. 1): il valore massimo storico
te fruibile risultava esaurito: per (9 TWh) è stato raggiunto nel 1986,
supplire alla vertiginosa crescita l’anno che ha preceduto lo stop
della domanda di energia conse- definitivo. Nel 1999, le attività di
guente allo sviluppo industriale dismissione degli impianti e di
e al crescente benessere socia- gestione delle scorie radioattive,
le, è stato necessario ricorrere al sono state conferite alla società
termoelettrico (olio combustibile, pubblica SOGIN S.p.A.
gas naturale e carbone) e, per un
breve periodo, anche al nucleare. IL CONTESTO EUROPEO E LA
Gli impianti termoelettrici e quelli TRANSIZIONE DALLE FONTI
nucleari infatti garantiscono un’e- FOSSILI ALLE RINNOVABILI
levata produzione con un funzio- La Tabella 1 riporta l’energia elet-
namento continuo durante l’inte- trica generata nei Paesi europei
ro arco della giornata; i picchi di nel 2018, totale e suddivisa nel-
richiesta – che statisticamente si le principali componenti: elet-
verificano solo per poche ore in Tabella 1. Anno 2018: energia elettrica generata nei paesi europei, totale e suddivisa nelle componenti elettro-nucleare, tro-nucleare, fossile e rinnovabile
determinati periodi dell’anno – di fossile e rinnovabile; valori espressi in TWh e in percentuale rispetto al totale nazionale. (Fonte: BP’s Statistical Review of [3]; i valori sono espressi in TWh
solito vengono coperti ricorren- World Energy) e in percentuale rispetto al totale

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N.1/2022 gen-feb
29

contesto mondiale: nel 2018 la Prevedibilmente questa operazio-


produzione di energia elettrica è ne sarà molto onerosa e il gover-
stata 574 TWh (circa il 14% di quel- no francese da tempo sta facendo
la europea). In Francia da tempo pressione sull’Unione Europea
prevale l’energia prodotta dalle per indurre a inserire – almeno
centrali elettro-nucleari che, nel in via transitoria – la produzione
2018, hanno supplito addirittura il elettro-nucleare tra quelle rico-
72% della produzione nazionale. Il nosciute come sostenibili e quindi
ricorso alle nuove fonti di energia incentivabili per uscire dalla crisi
rinnovabile (20%) è inferiore alla energetica o sostituire i combusti-
media europea, ma d’altra parte, bili fossili.
ridurre il consumo di combustibili Anche altri Stati europei, o per ra-
fossili in Francia non è un obiet- gioni economiche o per ridurre la
tivo strategico come altrove, per- dipendenza dai combustibili fos-
ché i combustibili fossili hanno sili, hanno scelto di puntare sul
un’importanza marginale: nel 2018 nucleare. Tra questi Slovacchia,
le centrali termoelettriche hanno Svezia, Ucraina e Ungheria, che
coperto solo l’8% del fabbisogno sul totale delle rispettive produ-
nazionale. zioni nazionali, hanno un’inciden-
In Figura 2 è visibile l’andamento za di elettro-nucleare superiore
della produzione francese di ener- al 40% (Tab. 1). Nessuno però ha
gia elettrica negli ultimi trent’anni, seguito l’esempio francese, tut-
Figura 2. Francia: produzione di energia elettrica negli ultimi trenta anni (TWh) e suddivisione nei contributi delle diverse
fonti di energia. (Fonte: BP’s Statistical Review of World Energy) complessiva e suddivisa nei con- ti hanno preferito diversificare le
tributi delle principali fonti. fonti di produzione e qualcuno, su
Quella nucleare è una scelta di pressione dell’opinione pubbli-
politica energetica maturata ne- ca nazionale, preoccupata per gli
gli anni ’60, e in seguito la Francia incidenti occorsi, ha infine deciso
non è tornata sui suoi passi come di recedere e di fermare le proprie
invece hanno fatto altri Paesi, centrali elettro-nucleari, tra questi
questo nonostante i legittimi dub- la Germania.
bi dell’opinione pubblica su sicu-
rezza, costi e sostenibilità della LA PRODUZIONE ENERGETICA
gestione delle scorie radioattive. IN GERMANIA
La Francia invece ha continuato a Nel 2018 la produzione di energia
produrre e a investire nello studio elettrica in Germania è stata 643
e nello sviluppo della tecnologia TWh (circa il 16% di quella euro-
elettro-nucleare. pea): di questi, 225 TWh proven-
È stata una scelta discutibile, ma è gono da fonti rinnovabili, 342 da
indubbio che oggi presenta molti combustibili fossili e solo 76 dal
vantaggi: consente ai francesi di nucleare; le rispettive percentuali
pagare l’energia elettrica meno sono il 35, il 53 e il 12% della pro-
degli altri europei, li rende auto- duzione nazionale.
sufficienti e soprattutto immuni In Figura 3 si vede l’andamento
dalle ricorrenti crisi energetiche. della produzione tedesca di ener-
Nel 2005 in Francia l’incidenza gia elettrica negli ultimi trent’an-
dell’energia elettro-nucleare su ni, complessiva e suddivisa nei
quella totale prodotta ha raggiun- contributi delle principali com-
to il valore massimo storico di 452 ponenti. La Germania, quarta po-
TWh, corrispondente all’80% della tenza industriale mondiale, ha in
produzione nazionale; in seguito programma l’uscita dal nucleare
però, la penetrazione delle fonti entro il 2022 e quella dai combu-
di energia rinnovabile nel mercato stibili fossili nel 2038; dovrà af-
elettrico, ha ridotto l’incidenza del frontare i problemi di tutti i Paesi
nucleare a poco più del 70%. che vogliono sostituire gli impian-
Attualmente sono operative 19 ti in esercizio continuo, nucleari e
Tabella 2. Produzione italiana di energia elettrica negli ultimi 30 anni valori espressi in TWh e in percentuale sul totale centrali elettro-nucleari e un’altra termoelettrici, con le fonti di ener-
dell’anno di riferimento. (Fonte: BP’s Statistical Review of World Energy) è in costruzione; i reattori in eser- gia rinnovabile non programmabi-
cizio sono 58 e sviluppano una po- li e intermittenti. Una transizione
prodotto nel 2018. Danimarca) che si possono consi- hanno neppure intrapreso questo tenza complessiva di 61,4 GW [4]. che non consiste nella semplice
Trattando di combustibili fossili, derare ormai prossimi a raggiun- percorso virtuoso. Quelli più vecchi sono in servizio sostituzione di risorse energetiche
per fare analisi attendibili è ne- gerla e Stati (Germania, Italia) che dalla fine degli anni ’70 (40 anni!) di natura differente, bensì nella
cessario riferirsi al 2018, l’anno sono per via; ma ci sono anche IL CASO FRANCESE e la loro tecnologia appare ora- radicale modifica della struttura
che precede la pandemia. Infatti, stati (Estonia, Olanda, Polonia, Re- La situazione francese è un caso mai obsoleta; molto presto sarà della rete elettrica: una modifica
il calo di produzione verificatosi a pubblica Ceca, Ucraina) che non affatto particolare, unico nel necessario fermarli e sostituirli. costosa e complessa, da realizzare
partire dal 2019 è dovuto alla ri- però in tempi brevi.
duzione dei consumi seguita alla Nel 2020 in Germania l’incidenza
pandemia. Gli impianti termoelet- delle energie rinnovabili sul totale
trici ed elettro-nucleari, essendo prodotto ha raggiunto per la pri-
programmabili, si sono adeguati ma volta la quota della produzio-
alla crisi e hanno ridotto la pro- ne termoelettrica (44%); tuttavia,
duzione; gli impianti alimentati per il momento, il Paese conserva
da energie rinnovabili, essendo ancora una sufficiente capacità
in gran parte non programmabili, produttiva convenzionale che, as-
hanno invece continuato a pro- sieme agli scambi di energia con
durre come prima. l’estero, assicura la stabilità della
Nel 2018 in Europa sono stati ge- rete elettrica nazionale.
nerati complessivamente 4.066 Un ulteriore incremento percen-
TWh di energia elettrica: 936 (23%) tuale dell’energia prodotta con
da elettro-nucleare, 1.725 (42%) da fonti rinnovabili non program-
combustibili fossili e 1.405 (35%) mabili, potrebbe però mettere in
da risorse rinnovabili (Tab. 1). seria difficoltà la rete elettrica te-
Mediamente, in Europa è ancora desca che, come tutte le altre eu-
prevalente il ricorso ai combusti- ropee, per il momento è priva di
bili fossili; tuttavia la situazione sistemi di accumulo e stoccaggio
varia da un Paese all’altro: ci sono di energia.
Stati (Islanda e Norvegia) dove Recentemente la Germania ha in-
la transizione alle risorse rinno- vestito molto nelle fonti di ener-
vabili è un fatto da lungo tempo Figura 3. Germania: produzione di energia elettrica negli ultimi trenta anni (TWh) e suddivisione nei contributi delle gia rinnovabile, particolarmente
compiuto, Stati (Austria, Croazia, diverse fonti di energia. (Fonte: BP’s Statistical Review of World Energy) nei parchi eolici offshore, e oggi

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TRANSIZIONE ENERGETICA / ORIZZONTI

zare gli impianti di produzione di rinnovabile e assicurare la sta-


energia elettrica; ma è un obietti- bilità della rete elettrica, l’Italia
vo forse troppo ambizioso perché può contare solo sul gas natura-
tante e complesse sono le questio- le: dovrà realizzare altre centrali
ni ancora aperte, che l’Italia dovrà turbo-gas a ciclo combinato e alta
affrontare per realizzare la transi- efficienza. La presenza di una ri-
zione energetica. serva strategica “fredda” di pron-
In Italia, sono ancora in servizio to impiego, costituita da centrali
sette centrali termoelettriche ali- convenzionali, per garantire – al-
mentate, in tutto o solo in parte, meno in fase transitoria – l’affida-
a carbone (Tabella 3); cinque sono bilità del sistema elettrico nazio-
della società ENEL Produzione nale, appare infatti una necessità
S.p.A., le centrali di Vallegrande a inderogabile.
La Spezia (1280 MW), di Fusina a Nonostante la scadenza fissata
Venezia (960 MW), di Torrevaldaliga dal PNIEC (2025) sia ormai prossi-
Nord a Civitavecchia (1980 MW), di ma, non sono ancora state decise
Brindisi (2640 MW) e di Portoscu- le date di chiusura degli impianti
so nel Sulcis (590 MW), una della alimentati a carbone: Enel Produ-
società A2A di Milano, la centrale zione e A2A vorrebbero convertirli
Tabella 3. Impianti termoelettrici in servizio in Italia da dismettere entro il 2025 in forza delle decisioni prese dal Mise con di Monfalcone (976 MW) e infine in centrali a turbo-gas (ancora
il PNIEC. (Fonte: da informazioni dell’autore) una della società EP Produzione nulla invece si sa delle intenzio-
(società italiana del gruppo ener- ni di EP Produzione) ma, come
dispone di una rilevante capaci- mentale per soddisfare la doman- mente sostituite da nuove e più getico EPH, che ha sede nella Re- del resto sanno tutti, in Italia le
tà produttiva intermittente e non da interna. efficienti centrali turbo-gas a ci- pubblica Ceca), la centrale di Fiu- procedure di autorizzazione sono
programmabile; in altre parole, La Figura 4 invece mostra come è clo combinato. Questo cambio per mesanto a Porto Torres (640 MW). lunghe, complesse e dall’esito in-
una condizione difficilmente con- variata l’energia elettrica prodot- l’Italia è stato vantaggioso sia dal L’arresto definitivo delle centra- certo, e questo purtroppo anche
trollabile. Infatti come tutti i siste- ta in Italia negli ultimi trent’anni e punto di vista ambientale che eco- li termoelettriche alimentate a quando – come in questo caso – è
mi elettrici, quello tedesco può an- mette in evidenza i contributi delle nomico: il gas naturale è infatti una carbone e olio combustibile e il in gioco l’interesse nazionale. Il
dare in crisi non solo per un deficit diverse fonti di energia. risorsa fossile meno inquinante di probabile aumento del numero rischio di arrivare in ritardo e di
di alimentazione, ma anche per Nonostante gli impegni degli ac- carbone e olio combustibile [5], ma degli impianti non programmabili dovere ancora una volta ricorrere
una sovrapproduzione di energia cordi internazionali, in Italia la soprattutto è una risorsa autarchi- alimentati da fonti rinnovabili in- a poteri commissariali straordi-
non assorbita dalle utenze. produzione di energia elettrica è ca, presente come metano nel sot- termittenti creerà problemi di sta- nari, per raggiungere gli obiettivi
ancora dipendente dalle risorse tosuolo nazionale. Tra i combusti- bilità alla rete elettrica nazionale, energetici nazionali e per rispet-
L’ITALIA E LA TRANSIZIONE: fossili (carbone, olio combustibile bili fossili, il carbone è la fonte di e in più aumenterà la dipenden- tare gli accordi internazionali, è
DALLE FONTI FOSSILI ALLE e gas naturale), sia pure con diffe- energia più inquinante e l’Italia è za dalla fornitura di energia e dai concreto.
RINNOVABILI renze sostanziali. Infatti negli ulti- tra i Paesi che alla recente COP26 servizi elettrici esteri; in definitiva,
Nel 2018 la produzione di energia mi trent’anni (Figura 4), la quota di di Glasgow hanno firmato l’accordo anche in Italia aumenterà il rischio *Consigliere Collegio degli Ingegne-
elettrica in Italia è stata 290 TWh energia prodotta con olio combu- per ridurne l’impiego nella produ- di black out. ri di Venezia
(circa il 7% di quella europea): di stibile, che era prevalente, è scesa zione di energia elettrica [6]. Per realizzare la transizione dai
questi 115 TWh provengono da fon- dal 47% al 3%, diventando a tutti Peraltro, il Piano Nazionale In- combustibili fossili alle risorse rin-
ti rinnovabili e 175 da combustibi- gli effetti marginale. Ben marcata è tegrato per l’Energia e il Clima novabili, la rete elettrica italiana
li fossili; le rispettive percentuali stata anche l’inversione di tenden- (PNIEC), pubblicato dal Ministero necessita di modifiche strutturali e
sono il 40 e il 60% della produzio- za dell’energia prodotta col carbo- dello Sviluppo Economico (MiSE) di adeguamenti tecnologici che ri- NOTE
ne nazionale. ne che, negli ultimi cinque anni, è nel gennaio del 2020, già prevede- chiedono ingenti investimenti, ma [1] A tal proposito, si veda l’ar-
La Tabella 2 riporta, a partire dal scesa dal 16% al 6%. Al contrario, è va la dismissione di tutte le cen- soprattutto tempi di sviluppo non ticolo apparso su Il Giornale
1990 con un intervallo di 5 anni, decisamente cresciuto il consumo trali termoelettriche alimentate a compatibili con gli obiettivi nazio- dell’Ingegnere n. 10 dicembre
la produzione italiana di energia di gas naturale: in trent’anni è pas- carbone entro il 2025, ben prima nali e le scadenze degli accordi in- 2021, pag. 20: “Dalle fonti fos-
elettrica e il peso relativo delle di- sato dal 18 al 48%. di quanto, per esempio, intendono ternazionali. sili alle energie rinnovabili”.
verse componenti rispetto al totale In buona sostanza, in Italia le tra- fare la Spagna (2030) e la Germania Con queste premesse, essendo [2] Fanno eccezione i brevi
annuo; nella Tabella è stato inseri- dizionali centrali termoelettriche, (2038). Con questa iniziativa, l’Italia per propria scelta priva di impian- periodi di recessione econo-
to anche il saldo netto dell’energia alimentate a olio combustibile e si pone all’avanguardia tra i Paesi ti elettro-nucleari, per supplire mica del 1980 e 1992, dovuti
importata che per l’Italia è fonda- carbone, sono state progressiva- europei impegnati a de-carboniz- alle carenze delle fonti di energia rispettivamente all’esplosio-
ne del debito pubblico e all’a-
desione al regime monetario
europeo.
[3] I dati sono tratti da “BP’s
Statistical Review of World
Energy”; la fonte è il sito Web
(consultato nel novembre
2021): https://www.bp.com/
en/global/corporate/ener-
gy-economics/statistical-re-
view-of-world-energy.html
[4] La potenza delle centrali
elettro-nucleari francesi va-
ria da 880 MW a 1500 MW; la
centrale attualmente in co-
struzione a Flamanville, sarà
la più potente con 1600 MW.
[5] A parità di energia termi-
ca, la combustione del meta-
no (CH4) produce circa il 50%
della CO2 prodotta dal car-
bone; tuttavia il metano è di
per sé un gas a effetto serra
e nelle fasi di estrazione, tra-
sporto e stoccaggio, possono
verificarsi perdite dannose
per l’ambiente.
[6] A tal proposito, si veda l’ar-
ticolo apparso su il Giornale
dell’Ingegnere n. 9 novembre
2021, pag. 12: “Pochi progressi
Figura 4. Produzione di energia elettrica negli ultimi trenta anni in Italia (TWh) dagli scarsi risultati”.
e suddivisione nei contributi delle diverse fonti di energia. (Fonte: BP’s Statistical Review of World Energy)
opera di Geremia Renzi - Accademia di Brera
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