Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
net/publication/330201266
CITATIONS READS
0 705
1 author:
Franco Concli
Free University of Bozen-Bolzano
314 PUBLICATIONS 2,211 CITATIONS
SEE PROFILE
All content following this page was uploaded by Franco Concli on 09 September 2019.
La
fabbricazione
additiva
È DIFFICILE STABILIRE CON
PRECISIONE L’ESATTA ORIGINE
DELLA MANIFATTURA ADDITIVA
CHE RICADE A CAVALLO TRA
GLI ANNI ‘50 E ‘60. SOLAMENTE
CON LO SVILUPPO DEI PRIMI
COMPUTER, DEI PRIMI LASER
E DEI PRIMI CONTROLLORI
ALL’INIZIO DEGLI ANNI ‘80 QUESTA
TECNOLOGIA HA VERAMENTE
COMINCIATO A PRENDERE PIEDE
A
l 1984 si possono far risalire i primi brevetti relativi so sono molto grandi e complessi e necessitano di
all’additive manufacturing che descrivono come fosse un’elevata potenza di calcolo per riuscire a manipo-
possibile realizzare oggetti tridimensionali mediante ag- lare il modello digitale
giunta di uno strato per volta. Nel 1986 un altro brevet- • Controllo numerico: la tecnologia additiva richiede
to relativo alla tecnologia SLS va necessariamente men- posizionamenti precisi analogamente a quanto av-
zionato tra le pietre miliari nello sviluppo di questa tec- viene, ad esempio, per una fresa a controllo nume-
nologia. I primi esempi di manifattura additiva si basano rico. Questo è possibile grazie all’elevata informatiz-
sulla tecnologia del getto d’inchiostro che veniva deposi- zazione dei macchinari.
tato su un substrato. Una volta indurito si passava allo
strato successivo. Questo processo richiedeva tempi bi- La manifattura additiva in 8 step [1]:
blici. Dal 2001 la Object Company ha impiegato questa Step 1: concettualizzazione e CAD
tecnologia per depositare resine aumentando significa- Il primo passo del processo è sempre quello di ave-
tivamente l’efficienza del processo. re l’idea e decidere come il prodotto dovrà apparire e
Molte sono le tecnologie sviluppate negli anni, ma solo a funzionare. In alcuni casi questo potrà essere realiz-
il progettista industriale
partire dagli anni 2010, periodo in cui molti dei brevet- zato tramite manifattura additiva, in altri casi questa
ti iniziali hanno cominciato a scadere, che si è osserva- tecnologia verrà impiegata solamente per la realizza-
ta un’impennata nello sviluppo delle tecnologie additive. zione dei prototipi.
In ogni caso, è sempre necessario avere un modello
Introduzione digitale del prodotto (CAD). Questo servirà sia nel ca-
La fabbricazione additiva (AM) è il risultato dello svi- so di utilizzo di tecnologia AM che nel caso di lavora-
FEBBRAIO 2019
luppo di differenti settori tecnologici. Essa si appoggia zioni alle macchine utensili (CAM).
fortemente agli sviluppi del settore informatico sia in
modo diretto (i macchinari produttivi) che in modo in- Step 2: conversione a STL
diretto (tecnologia di supporto): Oggigiorno il formato standard utilizzato nel settore
• Potenza di calcolo: i componenti da realizzare spes- della manifattura additiva è lo STL (stereolitografia)
44
supporti (in blu) necessari durante la realizzazione del
pezzo (fonti [2, 3])
Step 4: setup della macchina: Nel caso di componenti con geometrie complesse, ad Stratasys)
Sebbene i sistemi di stampa siano piuttosto chiusi e esempio, è fondamentale una corretta definizione dei
poco controllabili dall’operatore, vi sono una serie di supporti in modo tale da sostenere l’oggetto durante la
parametri di lavoro che influiscono sulla qualità (poro- stampa (figura 1). La crescita progressiva dell’oggetto,
sità, rugosità, deformazioni) del componente. a volte non è possibile senza supporti, a volte invece
45
QUADERNI DI PROGETTAZIONE
questi sono necessari per garantire una sufficiente ri-
Schema del
gidezza e l’assenza di deformazioni durante la deposi- funzionamento
zione degli strati. della stampa con
tecnologia basata
su polveri (fonte
Step 6: rimozione e pulizia [7])
Una volta terminata la stampa, il componente va puli-
to ed i supporti rimossi. Molto spesso questi sono rea-
lizzati in materiale differente rispetto a quello del com-
ponente stampato in modo da facilitarne la rimozione.
Soprattutto nel caso di componenti metallici, in questa
fase è richiesta una significativa mole di lavoro che tal-
volta richiede l’impiego di frese o mole.
Step 7: post-processing
Il componente solitamente va finito in modo da miglio-
rarne la finitura superficiale attraverso, ad esempio, lu-
cidatura. Nel caso di metalli, talvolta si richiedono an-
che successivi trattamenti termici, come ad esempio il
trattamento HIP, volti a ridurre le porosità interne e mi-
gliorare le proprietà meccaniche del componente.
Step 8: applicazione
A questo punto il componente risulta pronto per l’im-
piego.
Tecnologie
Sono molte le tecnologie che permettono di realizzare
oggetti mediante stampa 3D.
MECCANICA E METROLOGIA
- Rulli folli e di trasmissione
- Tubi leggeri ad alta resistenza
- Bracci Robot
- Tubi a zero dilatazione
AEREONAUTICA
- Tubi per Droni
NAUTICA
- Tubi per tendalini
- Corrimano e passacavi
OGGETTISTICA E DESIGN
www.italtubes.it
View publication stats