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LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE /1
Normativa IEC1131-3: linguaggi di programmazione
Diagramma a contatti (Ladder Diagram) LD Lista istruzioni (Instruction List) IL Schema a blocchi funzionale (Functional Block Diagram) FBD Letterale strutturato (Structured Text) ST Sequential Function Chart SFC o diagramma funzionale in sequenza GRAFCET
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LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE /2
ladder schema a blocchi funzionali sequential function chart
grafici
LADDER DIAGRAM /1
Permette una rappresentazione della logica di comando simile allo schema eletromeccanico, poich utilizza la stessa simbologia.
LADDER DIAGRAM /2
I segni grafici sono strutturati in reti delimitate da barre a sinistra e a destra, dette barre di alimentazione. Le linee di collegamento dei segni grafici possono essere orizzontali o verticali e il loro stato di collegamento pu essere "ON" o "OFF", che corrisponde ai valori booleani "1" e "0". Lo stato di collegamento deve essere considerato come sinonimo di flusso di energia; se ON il flusso transita se OFF il flusso non transita.
LADDER DIAGRAM /3
La barra di sinistra sempre considerata ON, mentre quella di destra non ha uno stato predefinito. Una linea orizzontale trasmette lo stato dell' elemento alla sua sinistra a quello situato alla sua destra. Una linea verticale deve essere sempre collegata a una linea orizzontale e pu incrociare uno o pi elementi di collegamento orizzontale. Essa rappresenta lo stato logico OR ed ON se almeno un elemento orizzontale che incrocia ON, oppure OFF se tutti gli elementi orizzontali sono OFF.
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LADDER DIAGRAM /4
Lo stato di un collegamento verticale assunto da tutti gli elementi di collegamento che stanno alla sua destra. Un contatto quell' elemento che trasmette alla linea di collegamento orizzontale alla sua destra lo stato logico risultante da un' operazione di AND tra lo stato logico della linea di collegamento orizzontale alla sua sinistra e la funzione di un ingresso, di una uscita o di una variabile di memoria che gli stata associata.
LADDER DIAGRAM /5
Una bobina assume lo stato dell' elemento di collegamento situato alla sua sinistra, assegnandolo alla variabile booleana che gli stata destinata. Ogni riga circuitale divisa in due parti: zona dei test (con le variabili di ingresso o interne), contenente le condizioni necessarie per l' esecuzione di un' azione, zona delle azioni (comprende le bobine di uscita e interne oltre a determinati blocchi funzione), contenente l' uscita o l' operazione risultante dai test ad essa collegati.
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LADDER DIAGRAM /6
Nella zona riservata ai test non si possono editare delle bobine, come pure nella zona riservata alle azioni non si possono programmare dei contatti. Un contatto di I/O, un' uscita interna, un timer, un counter, possono essere ripetuti all' infinito. Non vi limitazione al numero di contatti da collegare in serie ed in parallelo tra loro. Una bobina o un counter o un timer non possono essere programmati pi di una volta con lo stesso indirizzo
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%I0001
%I0002
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%Q0001
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ZONA TESTS
ZONA AZIONI
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INSTRUCTION LIST /1
composto da una sequenza di istruzioni scritte in linguaggio mnemonico. Ciascuna istruzione comprende un indirizzo, un codice, seguito da un eventuale modificatore, e uno o pi operandi, separati da virgole. Corrispondenza diretta con diagramma ladder.
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INSTRUCTION LIST /2
Esempio di programma scritto il lista istruzioni e sua corrispondenza con diagramma ladder
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Non permesso il collegamento tra loro delle uscite di un parallelo; di conseguenza necessario utilizzare una funzione definita blocco OR
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