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manchette-ilGiornaleIngegnere_42x42_12-21.pdf 1 09/12/2021 17:34:13 manchette-ilGiornaleIngegnere_42x42_12-21.

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ISSN n. 1974-7144

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PUBBLICO SPETTACOLO: DALLE FONTI FOSSILI ALLE SOFT WARE

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e General Contractors Giusto promuoverli, ma a patto che siano Questa transizione è effettivamente realizzabile? MY
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PERIODICO D’INFORMAZIONE PER GLI ORDINI TERRITORIALI

Fondato nel 1952

N.10/2021 dicembre

EDITORIALE | INCHIESTA
Salto in altro
PNRR |
Quale governance
di Gianni Massa Prezzari, bonus statali per dare risposte
vere alla collettività?
Il tempo contemporaneo è un
e caro materiali: esi- Una grande oppor-
tempo veloce in cui troppo spesso
ste davvero il rischio tunità per il nostro
individualismo e personalizzazione Paese e occasione
rallentano e ostacolano la fertilizza-
zione di un terreno nel quale idee e
collasso per l’edilizia? di innovazione
pensieri possano germogliare; di un Dalle ambiguità delle normative sino della P.A. PAG. 11
ambiente in cui è data la possibilità all’aumento indiscriminato dei prezzi
dei materiali: un settore che sta vi-

Enjoy
alle scintille di incendiare animi e
passioni. Un tempo che sembra aver vendo una crisi che coinvolge anche il
drasticamente ridotto la capacità di mercato del Superbonus
immaginazione e di realizzazione, Un chiarimento doveroso che non spegne polemiche. Le
veloce ed efficiente, di progetti abbiamo raccolte tutte, tra operatori di settore, associazioni
di categoria e ingegneri. PAG. 2 ®
come “pezzi” del puzzle di una
visone a lungo periodo. Un tempo
SPECIALE |
in cui la frammentazione delle
Lauree abilitanti: la
responsabilità ha reso difficilissimo
il riuscire a raggiungere obiettivi in
nuova legge R3
64-bit
tempo e con costi certi.
Eppure c’è stato un tempo in cui si Una norma con la quale l’esame conclusivo
facevano le cose impossibili. In cui del corso di studi universitario sarà
una classe dirigente, amministra- coincidente con l’Esame di Stato, così da
tiva, professionale, imprenditoriale, ridurre i tempi di inserimento nel mercato del
insomma un’intera società ha reso
possibile l’impossibile.
lavoro e facilitare l’interazione tra Università,
impresa e istituzioni. PAG. 6 in 2022!
La memoria fornisce molteplici INTERVISTA | REPORT |
esempi. Tra questi voglio ricordare
la costruzione dell’autostrada del Dall’emergenza Ingegneri Abilitati: oltre www.straus7.it/
Sole. 800 chilometri, 400 ponti e all’eccellenza 16 mila iscritti nel 2020 R3-64.htm
viadotti, 570 cavalcavia, 38 gallerie, L’interdisciplinarietà alla base di Dopo il minimo storico registrato
una media di 100 km/anno su uno tutte le attività, svolte in lingua in- nel 2019 con soli 8 mila iscritti,
dei tracciati più difficili del mondo, glese, dei diversi corsi di dottorato. ESORDIO IN FIERA |
nell’anno della pandemia il Centro
che nel 1964, dopo solo 8 anni Il Gran Sasso Science Institute è
dall’avvio del processo, avrebbero
studi CNI segnala un boom di “Torino Forensic”: le
già una solida comunità scientifica iscritti all’esame di Stato
trasferito dal mondo del possibile
internazionale PAG. 8
eccellenze dell’inge-
a quello del reale un sogno tutto PAG. 14
gneria forense
italiano. Sarebbe realizzabile oggi?
PROFESSIONI | La singolare due giorni
Guardando alla Next Generetion EU
dovremmo partire da alcune consape-
organizzata dall’Ordine
volezze. Quelle critiche. Le nuove sfide per il Responsabile degli Ingegneri della
Siamo un Paese che perde abitanti, della Transizione Digitale provincia di Torino
con sempre più anziani e, di conse-
Fin dalla sua creazione, quello del RTD è nell’ambito dell’evento
guenza, costi crescenti per assistenza
e sanità. Abbiamo una classe dirigente stato considerato un ruolo di coordinamento “Restructura”
senza progetti per il futuro. multidisciplinare
CONTINUA A PAG. 4 PAG. 12 PAG. 16

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© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
N.10/2021 dicembre

DIREZIONE a cura di Roberto Di Sanzo


CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
Via XX Settembre, 5
INCHIESTA
00187 Roma

DIRETTORE RESPONSABILE
Armando Zambrano
Presidente Consiglio Nazionale
degli Ingegneri
Dalle ambiguità delle
DIRETTORE EDITORIALE
Gianni Massa normative sino all’au-
Vicepresidente Vicario Consiglio Nazionale
degli Ingegneri mento indiscriminato
DIREZIONE SCIENTIFICA dei prezzi dei materia-
Eugenio Radice Fossati, Davide Luraschi,
Massimiliano Pittau
li: inchiesta su un set-
PUBLISHER
tore che sta vivendo
Marco Zani
una crisi che coinvolge
COORDINAMENTO EDITORIALE
Antonio Felici
anche il mercato del
Superbonus
DIREZIONE
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
Stefano Calzolari, Giovanni Cardinale, Gaetano

Prezzari, bonus statali


Fede, Michele Lapenna, Ania Lopez, Massimo
Mariani, Gianni Massa, Antonio Felice Monaco,
Roberto Orvieto, Angelo Domenico Perrini, Luca
Scappini, Raffaele Solustri, Angelo Valsecchi,
Remo Giulio Vaudano, Armando Zambrano

e caro materiali: esiste


COMITATO DI REDAZIONE
A. Allegrini, G. Annunziata, M. Baldin, L. Bertoni, S.
Catta, V. Caravaggi Vivian, A. Dall’Aglio, S. Floridia,
D. Milano, A. Romagnoli

REDAZIONE

davvero il rischio collasso


Vanessa Martina
Palazzo Montedoria
Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano
tel. +39 02.76011294 / 02.76003509
fax +39 02.76022755
redazione@giornaleingegnere.it
Testata registrata - Tribunale di Milano

per l’edilizia?
n. 229 - 18/05/2012

SEGRETERIA
Giulia Proietti
Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Via XX Settembre, 5 - 00187 Roma
tel. 06 69767036

R
giornaleingegnere@cni-online.it Rischio collasso. Re- lazioni fiscali previste dallo Stato, cazione di tutti gli incentivi fiscali do a 51 centesimi a luglio. Ma il co-
HANNO COLLABORATO IN QUESTO NUMERO
gole precise. Riferi- con Superbonus vari che rischiano che non rientrano nella riqualifica- sto totale si forma grazie al prezzo
M. Baldin, P. Ciancio, R. Di Sanzo, G. Fede, G. Io- menti precisi. Il mon- di far saltare il banco. Tra l’articolo zione energetica. Già. Senza dimen- base e all’extra base, che è rimasto
vanitti, U. Lopez, G. Margiotta, L. Menegaldo, D. do delle professioni 119 del D.L. 34/2020 e il Decreto 6 ticare l’aumento indiscriminato dei sempre uguale. Poi bisogna consi-
Milano, P. Ricci, R.L. Sassone, M. Staniscia, F.M.
Vinardi
chiede a gran voce di agosto 2020, fino alla Circolare 16/E prezzi dei materiali, che sta metten- derare il prezzo in opera, che è di
fare chiarezza in meri- dell’Agenzia delle Entrate, relativa do a tappeto il mercato. Ma che non 2 euro. L’aumento dell’acciaio, in
COMITATO D’INDIRIZZO to al settore dell’edili- alle misure urgenti per il contrasto dipende certo dai prezzari, come questo caso, è solo di 31 centesimi,
Il Comitato d’Indirizzo, in fase di costituzione, zia, in ambasce per il caro prezzi dei alle frodi nel settore delle agevo- cerca di spiegare Giuseppe Rufo, quindi del 15% totale”. Un chiari-
sarà composto dai Presidenti degli Ordini degli
Ingegneri d’Italia.
materiali e la difficoltà di individua- lazioni. Per arrivare al parere vin- Direttore Generale DEI Tipografia mento doveroso che però non spe-
re i prezzari da utilizzare. colante della Commissione Lavori del Genio Civile. Con un esempio gne polemiche, incertezze e diffi-
EDITORE: Un vulnus che ha raggiunto livelli Pubblici, ultima in ordine di tempo illuminante: “Il tondo d’acciaio per coltà. Le abbiamo raccolte tutte, tra
QUINE Srl
critici anche in seguito al successo a dire che il riferimento ufficiale il cemento armato a dicembre 2020 operatori di settore, associazioni di
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Tel. 02 864105 che hanno ottenuto le varie agevo- sono i prezzari DEI per la quantifi- costava 19 centesimi al kg, arrivan- categoria e ingegneri.
Iscrizione R.O.C n. 12191
Pubblicità: QUINE Srl
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
Realizzazione grafica Una grave lacuna che rischia Necessaria una proroga dei termini
Fabio Castiglioni
Progetto grafico di gettare i contribuenti e le
Stefano Asili e Francesco Dondina
Responsabile di Produzione
imprese nel caos La Circolare n. 16/E dell’Agenzia delle Entrate ingolfa
ulteriormente le procedure per i contribuenti e gli
Antonio Iovene Per ANCE, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili, esiste il
Ufficio Traffico rischio concreto del blocco dei cantieri a causa di un manca- operatori. L’esclusione dell’utilizzo dei prezzari
Elena Genitoni
to riferimento esplicito, da parte dell’Agenzia delle Entrate, DEI ai fini della dimostrazione di congruità delle
e.genitoni@lswr.it - Tel. 02 89293962 spese inerenti i bonus diversi dal superbonus del
Stampa: Roto3 - Industria Grafica S.r.l.
ai prezzari Dei per tutti i Bonus diversi dal 110%. La Circolare
Proprietà Editoriale: 16/E dell’Agenzia delle Entrate che fornisce indicazioni ai con- 110%, è un elemento di confusione in più. È que-
Società di Servizi del Collegio tribuenti e agli operatori sui nuovi obblighi relativi ai bonus sto il commento di Angelo Artale, Direttore Ge- Angelo Artale,
degli Ingegneri e Architetti di Milano S.r.l. edilizi sembra escludere la possibilità per gli operatori di ri- nerale di FINCO, la Federazione Industrie Prodotti Direttore Generale
Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Milano correre ai prezzari Dei per attestare la congruità delle spese FINCO
Impianti Servizi e Opere Specialistiche per le Co-
© Collegio degli Ingegneri per tutti i Bonus diversi dall’Ecobonus anche al 110%. Secondo
e Architetti di Milano
struzioni. “La Circolare 16/E rischia di aumenta-
Gabriele Buia, Presidente di ANCE: “Se così fosse, sarebbe una re la confusione nel mercato, tenuto peraltro conto che l’adozione
Gli articoli e le note firmate esprimono l’opinio-
grave lacuna che rischia di gettare ancora una volta i contri-
ne dell’autore, non necessariamente quella del- dei prezzari regionali, o in alternativa, anche di quelli DEI era stata
la Direzione del giornale, impegnata a garantire buenti e le imprese nel caos”. Il pericolo? “Bloccare o ritardare
già prevista dal Decreto Ministeriale 6 agosto 2020 recante Requi-
la pluralità dell’informazione, se rilevante. Essi gli interventi”. Ecco perché diventa fondamentale per Buia “un
non impegnano altresì la Redazione e l’Editore. chiarimento immediato e un riferimento esplicito agli unici prez- siti tecnici per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione
L’invio, da parte dell’autore, di immagini e testi zari aggiornati attualmente disponibili sul mercato”. Da sempre energetica degli edifici – c.d. Ecobonus”, aggiunge Artale. “In caso
implica la sua responsabilità di originalità, veri-
ANCE chiede l’introduzione di prezzari di riferimento per tutti i contrario gli effetti sarebbero davvero rilevanti: si pensi, solo per
dicità, proprietà intellettuale e disponibilità ver-
Bonus edilizi, per tutelare cittadini e Stato dal rischio frodi ed fare un esempio, alla difficoltà di ricontabilizzare la congruità di
so terzi. Esso implica anche la sua autorizzazio-
ne alla loro pubblicazione a titolo gratuito e non evitare speculazioni. “Stupisce quindi che in una circolare così progetti misti con Superbonus da prezzario DEI e gli altri Bonus con
dà luogo alla loro restituzione, anche in caso di importante e chiarificatrice sulle modalità ope- diversi riferimenti di prezzario. Analoga difficoltà si incontrerebbe,
mancata pubblicazione. La Redazione si riserva rative dell’entrata in vigore delle norme an- per fare un altro esempio, nel caso dei ponteggi. E questo senza
il diritto di ridimensionare gli articoli pervenuti, tifrode sia saltato il riferimento ai prezzari contare le ricadute in termini di variazione dei preventivi per le im-
senza alterarne il contenuto e il significato.
Dei”, aggiunge Buia. “Un problema non di prese e di costo per i condomìni”. Ecco perché, secondo Artale “sa-
Assicurati di ricevere con continuità tutti
poco conto e che potrebbe creare ulterio-
i fascicoli rebbe necessaria una proroga dei termini per consentire di adem-
PER ABBONAMENTI: abbonamenti@quine.it re confusione con rallentamenti nei lavori,
piere ai nuovi oneri documentali. Dal 12 novembre, ad esempio, la
Tel. 02.76003509 - Fax 02.76022755 dopo quelli che si erano già verificati nelle
scorse settimane a causa della retroattività verifica di congruità inizialmente prevista per il solo Superbonus è
redazione@giornaleingegnere.it Gabriele Buia,
www.quine.it delle nuove norme sull’asseverazione”. Presidente ANCE stata estesa a tutte le altre tipologie di Bonus”.
PUBBLICITÀ:
dircom@quine.it

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N.10/2021 dicembre
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Siamo di fronte a una Ricostruzione post sisma, mancano


frode da Bonus imprese e materiali
Un susseguirsi di provvedimenti legislativi che hanno Nelle Marche la situazione è “drammatica”. A rischio vi è la ri-
creato confusione, rabbia – e anche panico – tra i pro- costruzione post sisma del 2016, che pure sta procedendo in
fessionisti del settore. I quali non sapevano più a che maniera spedita. Ma che ora potrebbe subire un brusco ral-
prezzario fare riferimento per l’acquisto di materiali lentamento. Alberto Romagnoli, Presidente dell’Ordine degli
cantierabili per l’edilizia. Ora, però, tutto dovrebbe es- Ingegneri della Provincia di Ancona, non usa mezzi termini
sere risolto. A fornire delucidazioni ci pensa Giuseppe per definire il momento di difficoltà che sta vivendo il set-
Rufo, Direttore Generale della DEI, Tipografia del Genio tore dell’edilizia. “Nella zona del cratere la ricostruzione sta Alberto Romagnoli,
Civile. “Inizialmente l’articolo 119 del D.L. 34/2020, riferi- andando avanti. Ma non sappiamo per quanto tempo ancora. Presidente Ordine
to agli incentivi per l’efficienza energetica, Sismabonus, I motivi? Non ci sono abbastanza imprese per realizzare le Ingegneri di Ancona
fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici, in opere. Mancano poi i materiali e le forniture. Non so come
merito ai prezzari aveva stabilito che bisognava fare ri- si potrà terminare la riqualificazione in queste condizioni”. Il paradosso è che “i
ferimento a quelli delle province autonome, ai regionali professionisti ci sono e stanno lavorando a pieno regime. Addirittura, è richie-
e a quelli redatti dalle Camere di Commercio. Succes- sta la consulenza di neo laureati alle prime armi e ci sono aziende che cercano
sivamente, è intervenuto il Decreto 6 agosto 2020, con di assoldare anche gli studenti dell’ultimo anno di università. Ma non vedo un
l’indicazione dei requisiti tecnici per l’accesso alle de- futuro roseo: i progetti ci sono, ma senza risorse e imprese non si potranno fare
trazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli più cantieri e anche gli ingegneri non troveranno più lavoro”. Una crisi acuita
edifici, il cosiddetto Ecobonus. Ebbene, in questo caso dagli anni difficili della pandemia, che hanno portato ad alcune conseguenze
il legislatore ha inserito tra i riferimenti anche i prezzari davvero negative: “L’aumento dei prezzi dei materiali, oltre ai rallentamenti del-
DEI”. Ma non è finita qui, perché come rammenta Giu- le forniture, ha stravolto un sistema di lavoro che ha funzionato per anni. Oggi
seppe Rufo, un ulteriore step è stato la pubblicazione bisogna pagare un congruo anticipo all’ordine per avere i materiali fra 6 mesi. Se
della Circolare 16/E dell’Agenzia delle Entrate, relativa non si fa così, i tempi si allungano sino a 2 anni”.
alle misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore
delle agevolazioni. “L’Agenzia ha ribadito la veridicità di
quanto contenuto nell’articolo 119, interpretando il De-
creto del 6 agosto come unico riferimento
per la riqualificazione energetica e non
Aggiornare i prezzari per evitare speculazioni pericolose
per il Sismabonus. La Circolare 16/E è I problemi sono molteplici, sia in ambito pubblico sia nel privato. A cominciare dalle agevolazioni
stata necessaria in quanto lo Stato ha legate ai Superbonus, per arrivare alla ripresa delle cantierizzazioni nei lavori pubblici. L’aumento dei
dovuto fare delle precisazioni in segui- prezzi dei materiali, i mancati aggiornamenti dei prezzari e le forniture che ormai tarda-
to alla possibilità di scontare in fattura no per mesi e mesi stanno rischiando di mandare tutto il sistema edile al collasso.
i Bonus 50% sulla ristrutturazione e Con evidenti disagi anche per i professionisti del settore. Un quadro non certo
Giuseppe Rufo, 90% sulle facciate”. Concetti confer-
ottimistico, ma che fotografa la realtà, come riferisce Augusto Allegrini, Presiden-
Direttore Generale mati poi dalla Commissione Lavori
DEI Tipografia del te della Consulta Regionale degli Ordini degli Ingegneri della Lombardia. “I costi
Pubblici, che nei giorni scorsi ha di-
Genio Civile sono aumentati in ogni ambito, penso ai costi per la sicurezza dei cantieri sino
chiarato ufficiali i prezzari DEI per la
quantificazione di tutti gli incentivi alla sanificazione, legata alla pandemia. Senza dimenticare l’organizzazione dei
fiscali che non rientrano nella riqualificazione energe- Augusto Allegrini, cantieri, con i ponteggi sempre più cari. Questioni che assumono un peso ancora
Presidente CROIL e maggiore nel pubblico, dove le opere vanno in bilancio con un prezzo e poi, a
tica. Certo, la continua pubblicazione di norme e pareri Ordine Ing. Pavia
non ha agevolato il mercato. Con conseguenze antipa- causa dei rincari, devono essere completamente riviste. E non è facile farlo in
tiche e anche illegali, come spiega Rufo: “Da una parte enti pubblici. Il rischio è il blocco dei cantieri”. Anche perché gli aumenti riguar-
vi sono state imprese che hanno esagerato nella con- dano anche ambiti sino a oggi trascurati: “Produrre materiali costerà sempre di più anche per i costi
tabilizzazione dei lavori, sfruttando proprio l’ambiguità dell’energia necessaria. A ciò va aggiunta la difficoltà di reperire forniture per le costruzioni. Ritardi
giuridica. Dall’altro, come ha certificato l’Agenzia delle che si accumulano su altri ritardi, poche aziende in grado di fornire i materiali ordinati e – anche – la
Entrate, siamo di fronte a una frode da Bonus che supe-
brutta abitudine di formare dei veri e propri cartelli per decidere prezzi e costi. Bisogna trovare una
ra gli 800 milioni di euro. Sono nate aziende che hanno
soluzione nel più breve tempo possibile”. Un primo ma decisivo passo, secondo l’ingegner Allegrini,
ottenuto finanziamenti da banche per svolgere dei lavori
che non sono mai stati eseguiti. Per poi svanire nel nul- concerne proprio i prezzari: “Vanno aggiornati in fretta, dai privati ai regionali sino ai provinciali. Solo
la. Ecco perché, secondo il Direttore Rufo, è necessario così si potranno avere dei riferimenti validi, evitando speculazioni pericolose e ulteriori danni alle
che l’Agenzia delle Entrate “vigili con maggior assidui- imprese coinvolte, dopo i mesi difficili della pandemia”.
tà, ricordando che esiste l’articolo 501 bis del Codice di
Procedura Penale per tutti coloro che si macchiano di
atti illegali, evitando speculazioni e prezzi dei materiali
esorbitanti che non dipendono certo dai prezzari”.

Vigilare con maggior rigorosità su


bandi, gare e appalti
Una corsa contro il tempo. Anche perché ciò che vale oggi, do-
mani è già sorpassato. È il caso di preventivi che ormai tempo-
ralmente durano sempre meno. “Al massimo 15 giorni”, sentenzia
Sergio Sordo, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri
della Provincia di Cuneo e coordinatore della Fio-
pa, la Federazione degli Ingegneri piemontesi.
Una situazione critica che parte da lontano, “da
una pandemia che ha creato grossi problemi
agli approvvigionamenti dei materiali in edilizia.
Se la domanda è alta, ma l’offerta bassa, è evi-
Sergio Sordo, dente che i prezzi vadano alle stelle. Si tratta di
Coordinatore Fiopa
- Federazione degli una semplice regola economica che purtroppo
Ingegneri piemontesi sta mostrando tutta la sua validità proprio in
questo periodo”, rincara Sordo. In alcuni casi,
però, gli aumenti dei prezzi dei materiali sono
eccessivi. “Penso agli isolanti, ormai diventati fondamentali per
i lavori con il Superbonus – aggiunge il presidente cuneese – ma
anche agli infissi e alle caldaie, oltre al noleggio dei ponteggi.
Prezzi in ascesa e consegna dei prodotti a tempo indeterminato.
È davvero un momento difficile”. Bisogna correre ai ripari. A co-
minciare dal prezzario: “Come Ordine di Cuneo collaboriamo con
la Camera di Commercio e altre professioni alla redazione della
documentazione necessaria. Il rischio è che appena pubblicato
sia già superato a causa dei rincari. Ecco perché credo che la
soluzione sia proporre una forbice di incremento dei prezzi per
ogni prodotto, un range al quale imprese e professionisti possa-
no fare riferimento”. Ma non basta. Secondo l’ ingegner Sordo “gli
organi preposti devono vigilare con maggior rigorosità su bandi,
gare e appalti. Proprio per evitare speculazioni e aumenti ingiu-
stificati dei prezzi a dismisura”.

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N.10/2021 dicembre

EDITORIALE |
SEGUE DA PAG. 1 INCHIESTA
Una cresecente disaffezione per la
politica e i partiti. Un sistema produttivo
e professionale che poco investe nel
digitale. Un’economia che è passata
da un reddito procapite superiore del
25% alla media europea, nel primo
anno del terzo millennio, a un reddito,
quest’anno, inferiore del 5% rispetto alla
stessa media. E poi la consapevolezza di
alcuni grandi punti di forza. La capacità,
riscoperta ed esaltata dalla pandemia,
di realizzare, nei momenti critici, grandi
sforzi collettivi. Un’Italia che, comun-
que, riesce ad alimentare una veloce
ripresa dell’economia dimostrando di
avere fiducia nel futuro. Un’Europa che,
nell’alveo dei Trattati, è riuscita, seppur
con grandi difficoltà, a mettere in campo
misure e strumenti comuni.
Recovery plan. To recover significa recu- Operazioni complesse, di notevole responsabilità, che ancora
perare - re-càpere, ri-prendere.
La distanza tra ciò che sarebbe neces- una volta ricadono sui professionisti
sario fare, ciò che è possibile fare con le Il Decreto Sostegni-bis ha introdotto le compensazioni per ristorare le imprese, a seguito del caro materiale che si è re-
risorse disponibili e ciò che realmente gistrato negli ultimi tempi. Procedure di compensazione che fanno riferimento alla variazione media dei prezzi registrata
saremo in grado di fare, rappresenta lo nel nostro Paese. Un meccanismo complesso che però si espone ad alcune criticità. Stefano Boninsegna, Vicepresidente
spazio tra il pensiero e l’azione; il luogo dell’Ordine degli Ingegneri di Sondrio, è anche Componente della Commissione Lavori Pubblici e Bandi della Consulta Re-
deputato alla costruzione dell’oggi e gionale degli Ordini degli Ingegneri della Lombardia. Conosce quindi da vicino le vicende legate al rincaro dei materiali e Stefano Boninsegna
del futuro. Questo spazio è divenuto Vicepresidente
all’aggiornamento dei prezzari. Soprattutto in ambito edilizio e per quanto concerne le opere pubbliche. “Il D.L. 11 novem-
talmente vasto da rendere impraticabile
bre 2021 contiene l’elenco di 36 materiali per i quali è stato registrato un aumento del prezzo rispetto al 2020, con tanto di Ordine Ingegneri di
il terreno di costruzione di un progetto Sondrio
percentuale di crescita nel primo semestre 2021”, spiega l’ingegner Boninsegna. “I direttori lavori avrebbero dovuto fare
strutturale, a meno di comprendere che
domanda entro il 9 dicembre scorso per le compensazioni, unicamente per opere eseguite e contabilizzate nei primi sei
tale vastità può essere affrontata sola-
mente ricostruendo vincoli e consape-
mesi dell’anno in corso. Si tratta di operazioni complesse, lunghe e di notevole responsabilità, che ancora una volta rica-
volezze in grado di rendere nuovamente dono unicamente sui professionisti”. Un modello che si espone a una serie di criticità: “Innanzitutto si fa riferimento a tabelle nazionali che
visibile quel confine. Per questo occorre però non contemplano i singoli casi. Il rischio? Un forte scollamento tra il prezzo dei materiali pagato dall’impresa per ogni singolo appalto
un salto in altro. Oggi l’opinione pubbli- e il valore medio dell’aumento”. Ma non solo: “Il D.L. contempla 36 voci. Ne mancano molte, visto che gli aumenti hanno riguardato ben 56
ca, preoccupata ad inseguire solamente prodotti. Tra questi mancano gli isolanti e tutti i materiali legati al settore energetico. Oltre ai legni lamellari, solo per elencare i casi più ecla-
il quotidiano contingente, non pone tanti”. Alcune imprese non si vedranno riconosciuti i ristori dunque. A tale emergenza se ne aggiunge un’altra, come ben illustra Boninsegna:
attenzione ai problemi di fondo (clima, “È necessario aggiornare al più presto i prezzari regionali, fondamentali soprattutto per l’esecuzione delle opere pubbliche. Molte imprese
disuguaglianze, scuola, sanità, lavoro…). sono in difficoltà e senza un testo di riferimento bisogna ricorrere all’analisi del prezzo, che deve tenere in considerazione diverse voci, dai
C’è un costante ricorso a regimi deroga- materiali alla mano d’opera sino ai trasporti. Calcoli e procedimenti davvero complicati che non farebbero altro che gravare su ingegneri e
tori perché è andata smarrita la capacità professionisti del settore. Come sempre”.
di rimuovere gli ostacoli su cui falliscono
gli atti ordinari.
La Commissione Europea ha raccoman-
dato di ridurre la crescita della spesa
corrente a favore della spesa per inve-
INFORMAZIONI DALLE AZIENDE
stimenti pubblici e per incentivare inve-

La nostra mission, garantire la


stimenti privati. Ma la ridotta capacità
amministrativa rende difficile riorientare
in tal modo la spesa pubblica, e ciò
danneggia le generazioni future che po-

sicurezza e la salute dei consumatori


trebbero, e dovrebbero, avere ambiente,
infrastrutture, città, società migliori. La
stagione del grande reclutamento (più di
250 mila insegnanti per asili nido e scuo-
le per l’infanzia, 112 mila altri insegnanti
in altri gradi scolastici,15 mila funzionari
negli enti locali, oltre 8.000 addetti all’uf-
Oltre vent’anni di
ficio del processo, quasi 7.000 magistrati,
più di 34 mila posti già banditi ad agosto
esperienza, la qualità
di quest’anno con concorsi pubblici…) ha di I.N.C.S.A., Istituto
messo a nudo, quantomeno, l’assenza
di visione e di strategia del Paese negli Nazionale Controllo
ultimi decenni. Di questo reclutamento
imponente che costruirà l’Amministra- Sicurezza Ascensori
zione dell’oggi e, soprattutto, del futuro,
non si conosce, riprendendo Sabino
Cassese, quante di queste assunzioni Con la pubblicazione nel 1999 del Decreto Mini-
siano in sanatoria, quante siano stabiliz- steriale in Gazzetta Ufficiale della Direttiva Ascen-
zazioni di precari, chi e come siano fatte sori 95/16/CE, l’Italia recepisce le nuove proce-
le selezioni. Ma le azioni ipotizzate dal dure per la messa in esercizio degli impianti
Governo appaiono ancora non efficaci
ascensore e regolamenta, altresì, il regime obbli-
per costruire opportunità di crescita
reale dell’organizzazione del tessuto gatorio delle verifiche periodiche biennali degli
professionale e imprenditoriale. ascensori e montacarichi. Sin dagli inizi del 2000,
Sarà possibile una nuova Autostrada del I.N.C.S.A. viene autorizzato dal Ministero dello Svi-
Sole? La scienza e la tecnica, diceva Max luppo Economico e notificato alla Commissione
Weber, non ci dicono dove dobbiamo
europea, per attuare le attività legate all’appli-
andare ma solo come arrivarci. La defi-
nizione della meta dipende dalla politica cazione delle procedure europee di conformità di
(alla quale ciascuno, a suo modo, deve prodotto ai sensi della Direttiva 95/16/CE (allega-
contribuire). Per realizzare il PNRR la ri- ti VI e X). La ventennale esperienza nel settore ha
sposta può essere solo in parte quella di portato I.N.C.S.A. a essere riconosciuto oggi quale
una grande stagione di concorsi, veloci
Organismo notificato di eccellenza sul territorio
(ci si augura) e innovati, per dotare la P.A.
nazionale, vantando tra i suoi Clienti alcune delle
di nuove energie. A questa azione si deve
associare una grande stagione della realtà più importanti in ambito pubblico e priva- OFFERTE
sussidiaretà che metta in campo un ap- to. Nel 2013 I.N.C.S.A. ottiene l’accreditamento da
proccio innovativo unendo, in parallelo e parte di Accredia, quale organismo di certifica- I.N.C.S.A. è sempre alla continua
sullo stesso campo di gioco, professioni-
zione di prodotto per la Direttiva 95/16/CE (alle-
sti interni ed esterni alla P.A. Una nuova
gati VI e X), accreditamento rinnovato nel 2016 e
ricerca di Ingegneri esperti nel
autostrada (pensiamo veramente che
le azioni per infrastrutture, transizione poi nel 2021 per la Direttiva 2014/33/UE (allegati settore e iscritti all’Albo da in-
energetica, ambiente, solo per citarne V e VIII) e per gli art. 12,13 e 14 del D.P.R. 162/99.
alcune, possano essere realizzate in
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N.10/2021 dicembre

SPECIALE

Una norma con cui l’esame conclu-


sivo del corso di studi universitario
sarà coincidente con l’Esame di
Stato, così da ridurre i tempi di in-
serimento nel mercato del lavoro e
facilitare l’interazione tra Università,
impresa e istituzioni. Il parere degli
Ordini professionali, CNI e CNAPPC,
dei Politecnici di Milano e Torino e
della Scuola Politecnica e delle Scien-
ze di Base (SPSB) dell’Università de-
gli Studi di Napoli Federico II, in rap-
presentanza del mondo accademico

Lauree abilitanti:
la nuova legge favorisce
l’ingresso nel mondo del lavoro
A cura di Patrizia Ricci interno ai corsi. L’abilitazione pro- — “Vogliamo contribuire alla formazione
fessionale sarà conseguita quindi

C
Con la pubblicazione contestualmente al titolo di laurea. di un professionista che abbia nel suo ba-
sulla Gazzetta Ufficiale
(n. 276 del 19/11/2021)
Detto provvedimento, che consiste,
di fatto, in una delle prime riforme
gaglio formativo la capacità di interpretare
si è concluso l’iter che attuano il PNRR italiano, sem- i cambiamenti in atto e che eserciti la pro-
parlamentare del De- plificherà e velocizzerà l’accesso al
creto “Disposizioni in mondo del lavoro da parte dei lau- fessione di progettista dei luoghi dell’abitare
materia di titoli universitari abili- reati, con un effettivo miglioramen-
tanti” (Legge 8 novembre 2021, n. to qualitativo del titolo di studio con la responsabilità delle trasformazioni
163) che istituisce le lauree abili-
tanti per diverse professioni e che,
universitario, grazie, in particolare,
all’introduzione del tirocinio obbli-
che questa epoca sta attraversando”—
tra le righe, lascia aperta la strada gatorio. Affinché altre lauree, oltre
affinché vengano istituite anche per a quelle espressamente previste nel
i titoli universitari per i quali non è provvedimento, possano divenire
Paolo Malara, Responsa-
richiesto lo svolgimento di un tiro- abilitanti occorre un regolamento “Per gli Ordini si pone la necessità di
bile del Dipartimento Uni-
cinio post lauream, come quelli in di delegificazione, ossia un D.P.R. versità, Tirocini ed Esami una nuova organizzazione in questa
architettura e ingegneria. In base emanato su proposta del Ministro di Stato del CNAPPC direzione, nella scelta dei soggetti
all’art. 4, anche i titoli universitari dell’Università e della Ricerca, di chiamati a svolgere questa attività
che consentono l’accesso all’esame concerto con il Ministro vigilante necessari per il superamento dell’e- gio sia per i giovani laureandi, in sia all’interno dell’università che nei
di Stato per la professione di inge- sull’Ordine o sul Collegio professio- same di abilitazione e snellisce l’in- quanto apre alla possibilità di fare propri studi professionali o nei set-
gnere e architetto potranno quindi nale, sentito il competente Ordine o serimento dei giovani nel mondo esperienza diretta di svolgimento tori industriali dove lavorano”.
diventare abilitanti per l’esercizio Collegio professionale. professionale”, commenta Angelo dell’attività professionale durante Parere positivo anche per il Con-
della professione: ciò significa che Domenico Perrini, Consigliere CNI l’ultimo anno di corso, sia per gli siglio Nazionale Architetti, Pianifi-
l’esame di Stato potrà essere sosti- UN’UTILE OSMOSI con delega alla formazione univer- Ordini professionali, che sono chia- catori, Paesaggisti e Conservatori.
tuito dal superamento di una prova “Si tratta di un’innovazione estre- sitaria. “Inoltre, l’introduzione del mati a svolgere questa attività di “L’approvazione del testo di Legge
pratica con cui si conclude il corso mamente importante in quanto tirocinio di sei mesi all’interno del formazione”. Quella tra Università in materia di titoli universitari abi-
di laurea, purché venga svolto an- l’abilitazione conseguita insieme corso di studi, fortemente voluto e mondo delle professioni è un’o- litanti, rappresenta un’importan-
che un tirocinio pratico-valutativo alla laurea elimina i tempi morti dal CNI, rappresenta un vantag- smosi utile a entrambe. “Il fatto che te opportunità per intervenire su
i professionisti entrino nelle uni- funzionamento e organizzazione
versità per svolgere attività didatti- degli Esami di Stato, ma soprat-
— “Per gli Ordini si pone la necessità co-formativa può essere importan- tutto per proporre un percorso di
te sia per i docenti universitari, che investimento sulla formazione e su
di una nuova organizzazione in que- possono avere un contatto diretto un nuovo rapporto tra quest’ultima
sta direzione, nella scelta dei soggetti con il mondo delle professioni, al di e la pratica professionale. Il fine è
fuori dalla struttura accademica, sia quello di incrementare conoscen-
chiamati a svolgere questa attività sia per i professionisti impegnati nell’e- ze, competenze e abilità dei futuri
sercizio di questa attività formativa, professionisti”, dichiara Paolo Ma-
all’interno dell’università che nei propri in quanto consente loro di avere lara, Responsabile del Dipartimen-
un rapporto diretto con il mondo to Università, Tirocini ed Esami di
studi professionali o nei settori indu- della ricerca, con un accrescimen- Stato del CNAPPC. “Gli Architetti,
striali dove lavorano” — to di conoscenze. Si verrebbe così per l’attività che svolgono nella co-
a colmare quello scollamento che struzione dei luoghi di vita delle co-
si è determinato negli ultimi anni munità, hanno e avranno nel futuro
tra mondo accademico ed esercizio una grande responsabilità sociale
della professione, a tutto vantaggio ed etica che si dovrà misurare con i
Angelo Domenico Perrini, Consigliere CNI dei ragazzi che frequentano il corso cambiamenti e le crisi che il Pianeta
con delega alla formazione universitaria
di studi”, prosegue Perrini. sta attraversando”.

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N.10/2021 dicembre
7

IL PARERE DEL MONDO Resta: “L’eliminazione dell’esame — “Noi docenti dobbiamo essere in grado,
ACCADEMICO di Stato per alcune categorie pro-
Concorde anche il mondo dell’U- fessionali, recentemente introdotta
sempre più, di comunicare i nostri saperi
niversità, sentito attraverso le voci dal PNRR, non risponde esclusiva- alle nuove generazioni rispondendo alla
della prof.ssa Gioconda Moscariel- mente alla necessità di velocizzare
lo, Presidente della Scuola Politec- l’immissione di nuove competenze richiesta di formazione e innovazione pro-
nica e delle Scienze di Base (SPSB) nel mercato del lavoro, ma soprat-
dell’Università Federico II di Napoli, tutto è il risultato di un’interazione veniente dalla Società, operando in sinergia
del prof. Ferruccio Resta, Rettore sempre più stretta tra università,
del Politecnico di Milano, e del prof. impresa e istituzioni. Una collabo-
con il mondo del lavoro e delle professioni,
Marco Masoero, Referente del Ret- razione che comincia ben prima in un contesto aperto e collaborativo”—
tore del Politecnico di Torino per i dell’acquisizione di un titolo di lau-
rapporti con gli Ordini professionali rea. Già ora, molti corsi di studio
e membro della Commissione For- prevedono diversi tirocini, percorsi
mazione Universitaria del CNI. condivisi e esperienze di labora-
“Con la nuova disposizione si verrà torio che forniscono agli studenti Gioconda Moscariello, Presidente del- afferma: “È convinzione del CNI che
a determinare un ulteriore cam- abilità che un tempo acquisivano la Scuola Politecnica e delle Scienze di l’ingegnere per poter avere una for-
Base (SPSB) dell’Università Federico II
bio di passo nella sinergia fra Uni- durante i primi anni di praticanta- di Napoli mazione più adeguata alle richieste
versità e mondo delle professioni, to, secondo una divisione netta tra della società civile, debba avere una
fortemente voluto dal prof. Gaeta- studio e professione che oggi sa- CopI, CNI per la stesura dei regola- non possa che essere quinquennale forte preparazione nelle discipline
no Manfredi, già Ministro dell’Uni- rebbe anacronistica. Questa linea di menti di cui all’art. 4 comma 1 della e l’uscita al terzo anno debba esse- scientifiche di base, che si acquisi-
versità e della Ricerca Scientifica demarcazione non esiste più: la for- Legge, tesi ad affrontare le proble- re riservata alle cosiddette lauree sce nei primi anni del corso di studi,
del precedente governo, e ribadito mazione è, al contrario, un processo matiche richiamate ai commi 3, 4 e professionalizzanti, che danno la e successivamente una specializza-
dall’attuale governance ministeria- di continuo aggiornamento su nuo- 5 del medesimo articolo, con parti- possibilità di accedere immediata- zione nei vari ambiti dell’ingegne-
le”, dichiara la prof.ssa Moscariello. ve competenze, su nuovi strumenti, colare riguardo alla semplificazione mente al mondo produttivo o di es- ria; per cui il percorso non può che
“La novità introdotta dalla riforma su nuovi modelli formativi che ci ac- delle modalità di svolgimento del ti- sere inseriti nei Collegi dei geometri essere quinquennale. Rendendoci
normativa potrà velocizzare l’acces- compagna per tutta la vita lavorati- rocinio pratico-valutativo interno ai e dei periti. Quindi chiediamo una ri- tuttavia conto dell’enorme difficol-
so al mercato del lavoro e rafforza- va. In poche parole, un praticantato corsi e della prova pratica valutativa modulazione della attuale struttura tà per gli Atenei a riorganizzarsi in
re aspetti pratico/professionali del continuo. Dobbiamo fare in modo e alla determinazione dell’ambito delle classi di laurea in ingegneria, questa direzione, mantenendo il
percorso universitario che affianca- che questa sia la prospettiva alla dell’attività professionale in rela- propedeutica a una impostazione, corso 3+2, riteniamo che la visione
no la formazione di base e teorica. base di nuove figure professionali zione alle rispettive classi di laurea; che privilegi gli aspetti metodologici del percorso accademico per ar-
L’Università di Napoli Federico II, e sempre più flessibili e multidiscipli- questo nella direzione di rivedere il nel primo ciclo e consenta, nel se- rivare alla formazione della figura
in particolare la Scuola Politecni- nari, capaci di adattarsi al cambia- D.P.R. 328/2001”. Merita infatti una condo ciclo, l’attivazione di percorsi dell’ingegnere non possa che esse-
ca e delle Scienze di Base (SPSB), mento e a forme di lavoro ibride”. considerazione il fatto che, a fronte formativi più adeguati al consegui- re unitaria su cinque anni. In questa
da tempo cura attività di tirocinio Mentre secondo il prof. Masoero, “il delle 20 classi di laurea magistra- mento della abilitazione. In sostan- direzione bisogna rivedere le disci-
extra moenia volte ad avvicinare forte impegno profuso negli ultimi le che, in base al D.P.R. 328/2001, za, una complessiva riformulazione pline e considerare l’uscita al ter-
i Laureandi al mercato del lavoro, anni da docenti e giovani ricercatori consentono al momento l’accesso del D.P.R. 382/80, finalizzata a una zo anno come un’opzione che non
nonché l’orientamento in uscita dei nell’attività di ricerca e pubblicazio- all’abilitazione professionale di In- più aggiornata definizione delle porti a costruire l’ingegnere, ma un
propri Studenti attraverso incontri ne, richiesto in ambito accademico, gegnere, solo nell’anno accademico competenze professionali”. soggetto che possa essere inserito
con imprese e contatti con organi- ha certamente accresciuto la quali- in corso siano stati attivati in Italia Anche per il CNAPPC, la nuova ri- immediatamente nel mondo del
forma potrà essere l’occasione per lavoro, sulla scia di quanto già ac-
— “La formazione è un processo di conti- rivedere il D.P.R. 328/2001 per quan- cade in Europa”. Dello stesso pare-
to riguarda l’iscrizione all’Albo dei re anche il prof. Masoero, secondo
nuo aggiornamento su nuove competenze, laureati triennali e l’inclusione di il quale “definire delle competenze
specializzazioni professionali. “La di base comuni obbligatorie è as-
su nuovi strumenti, su nuovi modelli for- composizione delle commissioni solutamente necessario, e anche
mativi che ci accompagna per tutta la vita giudicatrici dell’esame finale sarà
paritetica e integrata da profes-
se questo lavoro è già stato avviato
negli anni scorsi, c’è ancora molto
lavorativa. In poche parole, un praticanta- sionisti di comprovata esperienza da fare”. Riguardo all’impostazione
designati dagli Ordini. Vengono dei corsi sul modello 3+2, è opinio-
to continuo. Dobbiamo fare in modo che stabiliti principi per i regolamenti ne del prof. Masoero che la prima
tra cui, in particolare, l’istituzione implementazione della riforma, in
questa sia la prospettiva alla base di nuove o soppressione di apposite sezio- base al Decreto n. 509/1999, non ab-
figure professionali sempre più flessibili e ni degli Albi, Ordini o collegi”, ag-
giunge Malara. “Sarà importante
bia avuto esito positivo. Tuttavia, “il
3+2 che hanno attualmente molte
multidisciplinari” — stabilire che a ogni professione università è di fatto un “5 masche-
corrisponda una specifica classe di rato”, dichiara. “Nel nostro Ateneo
Ferruccio Resta, ben 482 corsi di laurea magistrale laurea e che non si possa accedere è stata istituita una triennale con
Rettore del Politecnico di Milano contraddistinti dalle denominazioni con la stessa classe di laurea a due esami di base e una prova di sintesi
e soprattutto dai contenuti forma- diverse professioni. Il CNAPPC sta finale, che consente agli studenti di
smi espressione della Società e del tà scientifica del settore e favorito tivi più diversificati e disomogenei, avviando un percorso di confronto anticipare i crediti e seguire la ma-
mondo del lavoro. Oggi, però, a mio contatti internazionali ma, con rare la cui attinenza al tessuto sociale e condivisione con le rappresentan- gistrale prima ancora di aver con-
avviso, si richiede un impegno ulte- eccezioni, ha lasciato poco spazio e produttivo italiano difficilmente ze professionali interessate e pa- seguito il titolo triennale. Un bravo
riore. Noi docenti dobbiamo essere all’attività professionale e alla pro- si comprende. “In tale direzione – rallelamente con l’università e con studente può conseguire entram-
in grado, sempre più, di comunicare gettazione all’interno dell’Univer- continua Perrini – abbiamo inoltre il MiUR e il Ministero della Giustizia be le lauree, triennale e magistra-
i nostri saperi alle nuove generazio- sità. Occorre dunque riportare le richiesto la soppressione della Se- per la stesura dei regolamenti. Vo- le, in cinque anni, con il vantaggio
ni rispondendo alla richiesta di for- competenze professionali nell’u- zione B dell’Albo e l’upgrade degli gliamo contribuire alla formazione che dopo tre anni può comunque
mazione e innovazione proveniente niversità con degli accordi più forti iscritti nella stessa alla Sezione A; di una professionista che abbia nel decidere di cambiare corso di lau-
dalla Società, operando in sinergia con il mondo della professione e questo perché è nostro parere che suo bagaglio formativo la capaci- rea o sede senza grosse criticità. Il
con il mondo del lavoro e delle con gli Ordini. In tal senso, il nostro il percorso di studi degli ingegneri tà di interpretare i cambiamenti in piano di studi attuale è molto simi-
professioni, in un contesto aperto Ateneo è certamente allineato con atto e che eserciti la professione di le a quello della vecchia laurea in
e collaborativo. Attualmente nella il nuovo Decreto e con le proposte progettista dei luoghi dell’abitare cinque anni. Personalmente, sarei
SPBS sono attivi due Corsi di Laurea della Commissione CNI”. con la responsabilità delle trasfor- quindi favorevole a una riforma che
professionalizzanti (Tecnologie digi- mazioni che questa epoca sta attra- non stravolga l’attuale percorso di
tali per le Costruzioni, classe LP-01, LE RICHIESTE AL MIUR versando”, prosegue. studi che dal 2000 in poi ha subito
e Ingegneria Meccatronica, classe In seguito all’approvazione da par- Opinione condivisa da Perrini, che fin troppe modifiche”.
LP-03) per i quali la nuova norma- te del Senato del Disegno di Legge
tiva prevede l’abilitazione all’eserci- sulle lauree abilitanti, il Consiglio
zio delle professioni contestuale al Nazionale Ingegneri, lo scorso 17 no-
— “Occorre dunque riportare le
conseguimento del Titolo di Studi. vembre, ha deliberato di richiedere competenze professionali nell’università con
Il mio auspicio è che nel prossimo al MiUR, conformemente a quan-
futuro la norma possa trovare una to previsto dall’art. 4 del disposto degli accordi più forti con il mondo della
piena applicazione in tutti gli ambiti normativo, l’istituzione della laurea
previsti”. abilitante in Ingegneria. professione e con gli Ordini. In tal senso, il
Che la riforma rappresenti un ul- “Con la stessa delibera – afferma
teriore passo per l’avvicinamento Perrini – è stata fatta richiesta di
nostro Ateneo è certamente allineato con il
Marco Masoero, Referente del Ret-
del mondo accademico a quello istituire presso il Ministero un ta- tore del Politecnico di Torino per i
rapporti con gli Ordini professionali
nuovo Decreto e con le proposte della
dell’impresa e delle istituzioni è volo tecnico con la partecipazione
e membro della Commissione Forma-
opinione anche del prof. Ferruccio delle rappresentanze CUN, CRUI, zione Universitaria del CNI Commissione CNI” —
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N.10/2021 dicembre

REPORT
L’ACCESSO ALLE PROFESSIONI DI INGEGNERE E ARCHITETTO

ANNO 2020

TASSI DI SUCCESSO DEGLI ESAMI DI ABILITAZIONE


Andando ad analizzare i dati sul tasso di successo dei candidati agli Esami di Stato,
emerge chiaramente come la ritrosia nei confronti dell’abilitazione professionale da
parte della maggioranza dei laureati in ingegneria non può essere certo imputata alle
difficoltà delle prove: nel 2020 ha conseguito l’abilitazione oltre il 91% dei candidati.
E’ vero che, rispetto agli anni precedenti, il format con una sola prova orale e senza

Ingegneri Abilitati: oltre


prove scritte ha in qualche modo ridotto le difficoltà, ma è pur vero che anche prima,
quando le prove erano svolte secondo i canoni tradizionali, si rilevavano quote di abilitati integrato nel corso di studi, può svol- narie. Infatti, non è tanto la difficoltà
costantemente superiori all’85%. gere un ruolo strategico nel tentativo oggettiva delle prove a tenere i lau-

16 mila iscritti nel 2020


di avvicinare all’Albo i laureati magi- reati lontani dall’abilitazione, quanto
Il tasso migliora sensibilmente anche tra gli ingegneri iuniores: su 100 candidati, circa strali dei settori industriale e dell’in- l’idea di dover affrontare un nuovo
L’ACCESSO ALLE PROFESSIONI DI INGEGNERE E ARCHITETTO
82 hanno conseguito l’abilitazione, contro i 78 rilevati nel 2019. formazione, solitamente restii a con- sforzo alla fine di un percorso di studi
seguire l’abilitazione”. complesso e faticoso.
Alla luce di questi risultati, la pro-
NNO 2020 Dopo il minimo storico registrato nel 2019 con soli 8 mila iscritti, I NUMERI DELLA spettiva di introdurre percorsi di lau-
TASSO DIdella
nell’anno SUCCESSO PER LEilPROVE
pandemia DI ABILITAZIONE
Centro ALLA PROFESSIONE
studi CNI segnala un boom diDI INGEGNERE
iscritti all’esa- SEMPLIFICAZIONE rea magistrali abilitanti anche per la
ANNI 2002-2020 (SEZIONE A E B) Dal rapporto presentato dal Centro professione di Ingegnere, con un pe-
me di Stato, conseguenza della semplificazione delle prove d’esame Studi CNI si nota come la semplifica- riodo di tirocinio professionalizzante
90,9 91,3 zione delle prove di abilitazione ha integrato nel corso di studi, assume
90,1 una rilevanza strategica soprattut-
89,6 89,0 determinato un numero di laureati
87,8 87,8 88,1 87,2 87,4 87,9 notevolmente superiore a quello ri- to per avvicinare all’Albo i laureati
87,0 86,8
ABILITATI ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
85,2 IUNIOR
85,3 (SEZIONE B) 86,1 86,7 85,9
86,7
levato negli scorsi anni. Se ci si limita magistrali dei settori industriale e
ANNI 2002-2020 a considerare i soli laureati magistra- dell’informazione, solitamente restii
83,5
le, i dati indicano che ha conseguito a conseguire l’abilitazione.
1.916 81,7 l’abilitazione alla professione di in-
2.000 80,3 80,2
gegnere oltre la metà dei potenziali IL 91% DEI CANDIDATI HA CONSE-
1.750 80,2
78,0 candidati, laddove, negli ultimi anni, GUITO L’ABILITAZIONE
78,4 78,4 78,8
79,3
1.523 la corrispondente quota aveva subito A riprova del fatto che la ritrosia nei
78,4 78,1
77,6 77,7 77,4 un costante e progressivo calo pas- confronti dell’abilitazione professio-
1.500
73,5 sando dal 41,3% del 2013 al 26,9%, nale, da parte della maggioranza dei
74,4 74,6
71,1 minimo storico, del 2019. laureati in ingegneria, non sia di certo
1.250
Dopo una quindicina di anni di pro- imputabile alla difficoltà dell’Esame
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 gressiva e inesorabile flessione con vi sono i dati sul tasso di successo
1.000 rarissime eccezioni, il numero di abi- dei candidati che hanno conseguito
Ingegneri Ingegneri iuniores litati alla professione di ingegnere e l’abilitazione negli anni precedenti al
Grafico750
1. Tasso di successo per le prove di abilitazione alla professione di ingegnere, anni 2002-2020 (sezione
606 A e B). ingegnere junior nel 2020 registra 2020. Infatti, se nell’anno della pan-
una decisa impennata: 16.146 abilita- demia ha conseguito l’abilitazione ol-
Limitando l’osservazione ai soli abilitati alla professione di Ingegnere (sez.A), si può no-
di Pasqualina
500 Ciancio seguire il titolo di “ingegnere junior”. “Il boom di abilitazioni professionali ti, circa il 90% in più rispetto all’an- tre il 91% dei candidati, è vero anche

N
tare come, a differenza degliMa scorsi anni, in cui i dati territoriali
il dato eclatante del trend certifi-
evidenziavano due sce-
rilevato con le procedure semplifi- no precedente. Un numero che non che prima, quando le prove erano
nariel ben differentiil numero
2020 raddoppia tra Nord catoe Centro-sud,
dal rapporto del nel 2020
Centro il quadro
Studi è catesidelpresenti abbastanza
2020 – commenta Armando si rilevava dai primi anni 2000, ossia svolte secondo i canoni tradizionali,
omogeneo, con una quota
di abilitati alla professione di di abilitati superiore al 90 %
costituito dal fatto che il numero piùin tutte le aree del paese.
Zambrano, Presidente del Consiglio negli anni in cui è entrato in vigore il si rilevavano quote di abilitati co-
(*) I dati del 2003 relativi all’Università di Palermo sono parziali
ingegnere e ingegnere iunor, consistente di abilitati (circa la metà Nazionale Ingegneri – lascia suppor- D.P.R. 328/2001, il Decreto che, con la stantemente superiori all’85%. Quin-
tanto da passare dagli 8.512 del totale) appartiene al settore in- re che le prove dell’Esame di Stato divisione dell’Albo in due sezioni (A di il format con una sola prova orale
delIl2019 a 16.146più
risultato (di cui 14.623 nella
eclatante è costituito In fatto
dustriale.dal forte che
aumento anche più
il numero costituiscano
consistente un ostacolo all’eser-
di abilitati e B) e tre settori (civile e ambienta- e senza prove scritte ha certamente
sezione
(circaA ela1.523 nelladel
metà sezione il numero al
B). Traappartiene
totale) di ingegneri
settore del settore
industriale, cizio della sembrava
laddove professione più mentale
ormai le, industriale, dell’informazione), ha ridotto le difficoltà ma non è l’unica
le ragioni principalilache
consolidata hannoche
prassi porta- dell’informazione,
l’Esame di Stato fosse da sempre i meno
una prerogativa chedegli
reale.ingegneri
Non è tanto dellaset-
difficoltà modificato radicalmente la percezio- ragione. Il tasso migliora sensibil-
to a questo raddoppio dei numeri se- propensi all’abilitazione, pari a oltre oggettiva delle prove a tenere i lau- ne dell’Albo e l’approccio dei laureati mente anche tra gli ingegneri junio-
tore civile ed ambientale. In forte aumento anche il numero di ingegneri del settore del-
condo il Centro Studi CNI ci sarebbe la il 10% degli abilitati. reati lontani dall’abilitazione, quanto all’abilitazione professionale. res: su 100 candidati, circa 82 hanno
l’informazione, da sempre i meno
semplificazione delle prove di esame
propensi all’abilitazione, che piuttosto
Infine, l’opportunità di poter svolgere
arrivanol’idea
a costituire oltre
di dover affrontare un Più nel dettaglio, degli oltre 16 mila conseguito l’abilitazione, contro i 78
perill’abilitazione
10% degli alla abilitati.
professione di gli Esami di Stato in modalità sempli- nuovo sforzo alla fine di un percorso abilitati, 14.623 laureati (+90% rispet- rilevati nel 2019 (Grafico 1).
Ingegnere e Architetto introdotte pro- ficata ha costituito un forte elemento di studi complesso e faticoso. In 9que- to al 2019) hanno conseguito il titolo
prio nel 2020 a seguito della pande- di richiamo anche per gli Architetti e sto senso, l’introduzione di percorsi abilitante per la professione di in- IN AUMENTO ANCHE LE ISCRIZIO-
DISTRIBUZIONE DEGLI ABILITATI ALL’ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE
mia che ha colpito il nostro Paese. Au- le altre figure attinenti alla ex facol- di laurea magistrali abilitanti anche gegnere e 1.513 (+151%) per quella di NI ALL’ORDINE?
DI INGEGNERE (SEZIONE A) PER SETTORE
mentano anche i laureati magistrali
coinvolti e anche il numero di laureati
tà di Architettura (Conservatore dei
CONFRONTO 2013-2020
beni architettonici ed ambientali, Pa-
per la professione di Ingegnere (si
veda articolo pag. 6, ndr.), con un pe-
ingegnere junior, valore, quest’ulti-
mo, tra i più elevati mai raggiunti da
Degli oltre 14 mila abilitati alla pro-
fessione di ingegnere del 2020, solo
(% SUL TOTALE DEGLI ABILITATI)
di primo livello che ha deciso di con- esaggista e Pianificatore territoriale). riodo di tirocinio professionalizzante quando è stata creata la sezione B, 5 mila risultano iscritti all’albo a fine
avvalorando così la tesi secondo cui 2021, un numero certamente più ele-
12,4% 10,5% 10,0% 7,2% 6,1% 5,8% 6,6% 10,3% procedure più snelle invogliano un vato di quello registrato negli anni
numero più consistente di laureati precedenti, ma non nelle dimensio-
ad abilitarsi. In particolare la quota ni che ci si poteva attendere dato
35,7% 36,0% 35,2% 35,5% 35,3%
39,1% 37,6% di abilitati juniores rispetto al nume- l’exploit rilevato per quanto concerne
49,9% ro dei laureati è passata dall’1,9% del il numero di abilitati. Quindi questo
2019 al 4,5% del 2020. rinnovato interesse per l’acquisizione
dell’abilitazione professionale si tra-
58,7% LA DIFFICOLTÀ DELLA PROVA È UN duce solo in parte in un incremento
56,8% 58,7% 58,0% DETERRENTE? delle iscrizioni all’Ordine. In sostanza,
51,8% 54,3%
48,4% 39,7% I risultati emersi dal report del Cen- i laureati magistrali in Ingegneria ri-
tro Studi CNI inducono a pensare che tengono importante conseguire l’abi-
l’Esame di Stato per l’abilitazione alla litazione professionale, anche se solo
professione sia più un ostacolo men- una parte di essi ne fa un immediato
2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
tale che reale; questo lo si deduce dal utilizzo attraverso l’iscrizione all’Albo.
Civile ed ambientale Industriale Dell'informazione fatto che il tasso di successo all’esa- Per gli altri resta una “opzione” utile
me, anche con la procedura “sempli- da acquisire e da conservare nell’e-
Grafico 2. Distribuzione degli abilitati all’esame di abilitazione alla professione di ingegnere (sezione A) per 7 ficata”, è sostanzialmente in linea con ventualità che possa servire durante
settore. Confronto 2013-2020
il trend registrato con le prove ordi- il proprio percorso lavorativo.

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ABILITATI ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE (SEZIONE A)
E INGEGNERE IUNIOR (SEZIONE B) ANNI 1998-2020 CANDIDATI ALL’ESAME DI STATO ED ABILITATI ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE
N.10/2021 dicembre
20.507
DI ARCHITETTO, CONSERVATORE, PAESAGGISTA, PIANIFICATORE* 9
SERIE 2003-20
16.000
16.146 14.871 Grafico 5. Candidati all’esame di stato e abilitati all’esercizio della profes-
sione di architetto, conservatore, paesaggista, pianificatore, compresi gli
13.056 juniores per le professioni che li prevedono
14.000

12.000
8.512

10.031
1998

2003

2020
1999

2000

2001

2002

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019
10.000

N.B. Dal 2002 sono compresi anche gli ingegneri iuniores.


L’ACCESSO ALLE PROFESSIONI DI INGEGNERE E ARCHITETTO 8.000
Più nel dettaglio,
Grafico 3. Abilitatidegli oltre 16mila
all’esercizio dellaabilitati, 14.623
professione laureati (+90%
di ingegnere rispetto
(sezione al 2019)
A) e inge- 7.304
hanno
gnereconseguito il titolo
junior (sezione B) abilitante per la professione di ingegnere e 1.513 (+151%) per
anni 1998-2020 6.713
quella 2020
ANNO di ingegnere iunior, valore, quest’ultimo, tra i più elevati mai raggiunti da quando
è “I
stata
daticreata la sezionedal
che emergono B, nostro
avvalorando
rap- così la tesi
il 10% secondo
degli cui procedure più snelle
abilitati. 6.000 5.941
invogliano un numero più consistente di laureati ad abilitarsi.
porto – dice Giuseppe Margiotta, Pre- Anche tra gli abilitati per la sezione
sidente del Centro Studi CNI – sono B, aumenta, ri spetto al passato, la
ABILITATI
senz’altroALL’ESERCIZIO DELLA
incoraggianti. PROFESSIONE
Tuttavia, al DI INGEGNERE
quota (SEZIONE
di ingegneri A)
industriali (23,8%)
4.000
ANNI 2002-2020 e dell’informazione (6,3%), mentre
rinnovato interesse per l’acquisizione 3.616
dell’abilitazione
19.118 professionale non quella degli ingegneri juniores del
corrisponde
19.000 Anche traun
ancora glisensibile
abilitati per
in- la settore
sezionecivile
B, aumenta,
ed ambientalerispetto al passato, la 2.000
scende quota di ingegneri
industriali (23,8%) e dell’informazione (6,3%), mentre quella degli ingegneri 2003 2004del
iuniores 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
cremento
17.000 delle iscrizioni all’Ordine. sotto la soglia del 70% (Grafico 2).
Degli oltresettore
14 milacivile ed alla
abilitati ambientale
pro- scendeglisotto
Inoltre, la soglia
ingegneri del 70%.
industriali sono
14.623 Candida Abilita
15.000
fessione di ingegnere del 2020, solo quelli che nell’esame di abilitazio-
* Sono compresi gli iuniores per le professioni che li prevedono
circa DISTRIBUZIONE DEGLI ABILITATI
13.000 5 mila risultano iscritti all’albo
ALL’ESAME
ne hanno DI ABILITAZIONE
ottenuto le performance ALLA accentuati
PROFESSIONE i flussi “migratori” dei can- Bari, Federico II di Napoli e Università LE DIFFERENZE TRA ABILITATI
a11.000
fine 2021, un numero più elevato migliori
DI INGEGNERE (SEZIONE B) PER SETTORE ANNO 2020 (94,2% di abilitati) seguiti didati verso gli atenei ritenuti meno di Palermo) hanno tutti sede nel Me- IN ARCHITETTURA E LE ALTRE
di quello registrato negli DEGLI ABILITATI)da quelli dell’informazione (92,2%),
anni prece- “ostici”, fenomeno già consolidato in ridione e hanno esaminato comples- FIGURE
(% SUL TOTALE
Scendendo maggiormente nel dettaglio dei singoli profili, il numero di abilitati è più che
denti,
9.000
ma non nelle dimensioni che mentre gli ingegneri civili e ambienta- tempi di “normalità”, ma che il ricorso sivamente circa il 40% degli abilitati. Limitando l’osservazione ai soli
ci7.000
si poteva attendere. Per questo li si confermano, così come gli7.906
è dell'Informazione
Seore scorsi
raddoppiato tra gli
alle prove telematiche ha sicuramente
Architetti (6.713 contro i 3.251 del 2019)
Relativamente al tasso di successo, il
e addirittura quasi triplicato
Architetti, il numero più elevato di
necessario che il nostro sistema ordi-
6,3%
anni, quelli che sembrano incontrare tra i ulteriormente
agevolato Paesaggisti(Grafico (110 abilitati
4). a fronte
quadro dei 44più
si presenta deldisomogeneo
2019) e i profili iuniores
abilitati degli
si rileva Architetti
presso il Politecni-
nistico dia una risposta forte. Si tratta le maggiori difficoltà, con la quota di (464 laddove nel 2019
Circa un quarto degli abilitati ha con- erano stati 171) e dei Pianificatori (40
rispetto alla sezione A: si va infatti dal contro 12). Margini di crescita
co di Milano (830 abilitati), mentre
di un’ottima Seore industriale
occasione per ovviare abilitati che si riduce all’87,8%. ridotti
seguito si rilevano
il titolo di Ingegnere invece
in uno per i100%
Pianificatori (134
di abilitazioni nel 2019,
registrato 188 nel
a Bari, 2020), della
l’Università mentre resta in-
Campania Vanvi-
23,8%
a quella sorta di baco/buco rappre- Rispetto alla sezione A, si riequili- variato
dei due il numero
Politecnici (Milanodi Conservatori
e Torino) Genova deie beni architettonici
Potenza, al 35,7% rilevato telli, che(appena
e ambientali 4). anni spiccava
negli scorsi
sentato da quei professionisti che brano invece le performance tra i o presso la Federico II di Napoli, seb- presso l’Università di Reggio Calabria. in qualità di sede con il numero più
ancora non riusciamo a intercettare”. diversi settori e si va dall’80,3% degli beneLimitando
quest’ultimal’osservazione
risulti l’ateneo conai soli Architetti, il numero più elevato consistente
di abilitatidisiabilitati
rileva alla profes-
presso
ABILITAZIONE ANCHE
6
Ingegneri civili e ambientali juniores il tasso di successo più
il Politecnico dibasso
Milano (85,1(830
%) abilitati), mentre l’Università della sione di Architetto,
Campania con un tasso
Vanvitelli, che di
BOOM DELLE ABILITAZIONI IN all’86,3% degli ingegneri industriali tra inegli
primi scorsi
15 atenei per spiccava
anni PER ARCHITETTI
numero di in qualità di sede con il numero più successo consistente pari, di
nel 2020, alalla
abilitati 50,5%
INGEGNERIA INDUSTRIALE E juniores (Grafico 3). abilitati. Il quadro varia
Seore civile ed comunque L’opportunità di poter svolgere gli (tra i più bassi in assoluto) si collo-
professione di Architetto, con un tasso di successo pari, nel 2020, al 50,5% (tra i più bassi
INFORMATICA da ateneo adambientale
ateneo, tanto che ac- Esami di Stato in “modalità semplifi- ca solo al terzo posto sopravanzato
in assoluto) si colloca solo al terzo posto sopravanzato anche dall’Università La Sapienza
69,9%
Il risultato più eclatante è costituito LA LOCALIZZAZIONE GEOGRAFI- canto a sedi come il Politecnico di cata” ha costituito un forte elemento anche dall’Università La Sapienza di
dal fatto che il numero più consisten- CA DEGLI INGEGNERI ABILITATI di Roma (626 abilitati).
Bari o l’Università della Basilicata in di richiamo non solo per gli ingegneri, Roma (626 abilitati). Il Politecnico
L’occasione di poter svolgere un minor numero di prove rispetto agli Esami di Stato tra-
te di abilitati (circa la metà del totale) L’occasione di poter svolgere un mi- cui tutti i candidati hanno conseguito ma anche per gli Architetti e le altre di Milano e l’Università La Sapienza
dizionali è stata colta indistintamente in tutto il territorio nazionale, soprattutto negli
appartiene al settore industriale, lad- nor numero di prove rispetto agli Esa- l’abilitazione, spicca il dato di Reggio figure attinenti alla ex facoltà di Ar- di Roma, nel medesimo ordine, si
atenei del Nord-Italia che hanno visto più che raddoppiare il numero di abilitati. Inoltre,
dove sembrava ormai consolidata la mi di Stato tradizionali è stata colta Calabria presso il quale solo il 70,5% chitettura quali Conservatore dei collocano ai vertici della graduato-
è abbastanza verosimile che, trattandosi di prove sostenute “a distanza” e non in pre- 14
prassi che l’Esame di Stato fosse una indistintamente in tutto il territorio dei candidati ha superato con esito beni architettonici e ambientali, Pa- ria degli atenei con il numero più
senza, si siano accentuati i flussi “migratori” dei candidati verso gli atenei ritenuti meno
prerogativa degli ingegneri del set- nazionale, soprattutto negli atenei positivo la prova d’esame. esaggista e Pianificatore territoriale. elevato di abilitati anche per quan-
“ostici”, fenomeno già consolidato in tempi di “normalità”, ma che il ricorso alle prove
tore civile e ambientale. In forte au- del Nord-Italia che hanno visto più Ben diversa la situazione per ciò che Nel 2020 hanno sostenuto l’Esame to concerne gli Architetti juniores:
telematiche ha sicuramente agevolato ulteriormente.
mento anche il numero di ingegneri che raddoppiare il numero di abili- riguarda gli ingegneri iuniores: i primi di Stato per l’abilitazione a tali pro- 171 in totale quasi il 37% di tutti
del settore dell’informazione, da tati. Inoltre, è abbastanza verosimile cinque atenei per numero di abilitati fessioni oltre 10 mila laureati, quasi gli Architetti juniores del 2020. Per
ABILITATI ALL’ESAME DI ABILITAZIONE
sempre i meno propensi all’abilita-
ALLA PROFESSIONE DI INGEGNERE
che, trattandosi di prove sostenute “a
(SEZIONE A)
nel 2020 (Università del Salento, della il 70% in più rispetto all’anno pre- quanto riguarda i candidati all’esa-
zione, chePER AREAaGEOGRAFICA
arrivano costituire oltreANNIdistanza”
2015-2020e non(VAL.ASS)
in presenza, si siano Campania – Vanvitelli, Politecnico di cedente. In crescita anche il tasso di me di stato e abilitati all’esercizio
successo (66,9% contro il 59,8% del della professione di pianificatore,
6.000
5.307 2019) e il numero di abilitati (6.713, pianificatore junior, conservatore
l’85,6% in più rispetto all’anno pre- e paesaggista per sede d’esame,
5.000
cedente). In particolare, il numero nonostante la presenza di una sola
di abilitati è più che raddoppiato tra prova al posto delle quattro previ-
4.000
3.411 gli Architetti (6.713 contro i 3.251 del ste normalmente, non si è rilevato
2.956 2.949 2.872 2019) e addirittura quasi triplicato tra un miglioramento delle prestazio-
3.000
i Paesaggisti (110 abilitati a fronte dei ni, che anzi risultano peggiorate
2.082
2.000 44 del 2019) e i profili juniores degli rispetto al 2019: il tasso di succes-
1.489 1.463
Architetti (464 laddove nel 2019 erano so medio (la situazione varia sen-
1.000 stati 171) e dei Pianificatori (40 contro sibilmente tra i diversi atenei) per
12). Margini di crescita ridotti si rile- i Pianificatori è infatti pari 70,7%
0 vano invece per i Pianificatori (134 (nel 2019 era il 77,5), per i Pianifica-
Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud e isole nel 2019, 188 nel 2020), mentre resta tori juniores è 58,8% (nel 2019 era il
invariato il numero di Conservatori 70,6%), per i Conservatori è il 50%
2015 2016 2017 2018 2019 2020
8 dei beni architettonici e ambientali (il 66,7% nel 2019) e per i Paesaggi-
Grafico 4. Abilitati all’esame di abilitazione alla professione di ingegnere (sezione A) per area geografica anni 2015-2020 (val.ass) (appena 4) (Grafico 5). sti il 76,4% (83% nel 2019).

EVENTI |

Ingenio al femminile, ecco le vincitrici rità di genere è l’asse prioritario


dello sviluppo del Paese, anche
menzione: Giovanna Baro, Elisa
Caccamo, Annamaria Giuliano,
nell’applicazione del PNRR”. Alba Hyseni, Anisia Lauditi, Cri-
Presente alla premiazione anche il Ministro delle Pari Opportunità, Elena Bonetti Il bando ha portato alla selezione stina Origlia e Serena Pantano. Il
L’ing. Elisa Fenicchia ha vinto zione stage retribuiti a beneficio cemente di ingegneria al femmini- di alcune tesi che hanno meritato terzo premio è andato ex aequo a
il primo premio dell’iniziativa dei vincitori. le. Ci interessava, cioè, segnalare una menzione speciale e a quat- Chiara Andrani e Marina Brancac-
del CNI “Premio tesi di Laurea” Il tema delle tesi di laurea che il contributo delle donne al mon- tro lavori che si sono aggiudicati cio, mentre il secondo è stato ap-
nell’ambito di “Ingenio al Femmi- hanno partecipato al bando, cu- do dell’ingegneria, mirando alla i premi finali. Hanno ottenuto la pannaggio di Chiara Nezzi.
nile”, nato allo scopo di valorizza- rato dal CNI con la collaborazione pari dignità, non alle quote”. Alla
re le più brillanti tesi in ingegneria di Cesop, è stato: “La sostenibilità premiazione ha presenziato anche
e, attraverso queste, della figura in tutti i settori dell’Ingegneria per il Ministro delle Pari Opportunità,
della donna in ambito tecnico. il raggiungimento degli Obiettivi Elena Bonetti, e sull’importanza
Si tratta di una tesi sperimentale dell’Agenda 2030”. Per Ania Lopez, della partecipazione delle profes-
sull’elettrificazione dei villaggi Consigliere CNI e ideatrice dell’i- sioniste: “Il Governo sta investen-
rurali in Tanzania: il premio si è niziativa: “Da quando siamo nati, do molto su questo, avendo come
avvalso della preziosa collabora- ormai otto anni fa, come Ingenio scopo, attraverso determinati
zione delle aziende Bosch e Swe- al femminile non abbiamo mai percorsi di formazione, la promo-
gon che hanno messo a disposi- parlato di quote rosa, ma sempli- zione di carriere femminili. La pa-

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EFFEMERIDI

La Ferrari di Scarfiotti
L’ultima vittoria di un italiano su una macchina italiana
di Giuseppe Margiotta all’Università di Bologna, direttore massima formula dei motori tur- zione dell’Alfa Romeo, con cui rag- che dopo aver lavorato ad auto
tecnico e progettista della Scude- bocompressi. giungerà ancora grandi successi, mitiche come la Ferrari 250 e alla
La tradizione esoterica assegna al ria Ferrari dal 1962 al 1984, con un Oltre alla Formula Uno, nell’im- soprattutto nelle corse per vetture Testa Rossa, diventerà il proget-
Diavolo il numero 666. Potrebbe periodo sabbatico di due anni, tra maginario collettivo degli appas- a ruote coperte, la categoria Pro- tista delle prime Lamborghini. E
iniziare così il nostro percorso il 1971 e il 1973. La Ferrari di Scar- sionati la sua figura è legata totipi, che per lungo tempo con- tanto basta.
in quel mondo che un tempo era fiotti era dotata di un nuovissimo anche all’arrivo in parata delle tenderà alla Formula Uno il grande Ma torniamo a Scarfiotti, un nome
ritenuto la massima frontiera motore 12 cilindri a V di 60° e tre Ferrari P3/P4 alla 24 ore di interesse degli appassionati. Oltre poco conosciuto dal grande pub-
della tecnica: le corse automobi- 2989,556 cc, dotato della testata a Daytona del 1967, che è conside- che per la sua leggendaria com- blico, ma caro agli appassionati.
listiche. L’anno è il 1966, la Ferrari 36 valvole (tre valvole per cilindro: rata la consacrazione transocea- petenza motoristica, Carlo Chiti Faceva parte dei giovani piloti
è la 312-66 e porta il n. 6 al Gran due di aspirazione ed una di sca- nica della casa modenese e uno verrà ricordato per essere stato rampanti della “Rossa”, assieme
Premio d’Italia di F1. La Ferrari con rico), il primo con questa tecno- schiaffo memorabile alla super- il maestro di una vera e propria a Bandini, Baghetti e più tardi
la quale Lodovico Scarfiotti vince, logia, che si rivelò all’esordio un potenza tecnica (ed economica) scuola di ingegneri. Assieme al Ignazio Giunti. Con loro (tranne
ultimo italiano, il Gran Premio a azzardo fortunato per la Ferrari. della Ford. già citato Forghieri, ricordiamo Baghetti) condividerà la sorte di
Monza. Sembra impossibile che L’ ing. Forghieri, al di là degli innu- Considerato il massimo esperto Gian Paolo Dallara, laureato in morire in gara, anche se in una
la cabala abbia questi effetti, ma merevoli successi sportivi, è stato al mondo di motori a 12 cilin- ingegneria aeronautica al Politec- gara in salita con una Porsche
quella è davvero l‘ultima vittoria il primo a introdurre i cosiddetti dri, Forghieri è stato in qualche nico di Milano, che costruirà una “barchetta”.
di un italiano al Gran Premio d’Ita- alettoni in una monoposto di For- modo l’erede dell’ing. Carlo Chiti, delle prime gallerie del vento e Per estrema contraddizione,
lia, e sono passati inutilmente 51 mula 1 (Gran Premio del Belgio responsabile del reparto corse dopo varie esperienze di successo Lodovico (o Ludovico: è rimasto
anni. L’occasione che evochiamo 1968), destinati in un breve arco della Ferrari dalla metà degli anni diverrà il costruttore, unico ormai un piccolo enigma irrisolto) era
è multipla perché è anche l’ul- di tempo a rivoluzionare radi- ’50 ai primi anni ’60 (due titoli da decenni, della categoria Indi- stato destinato da Ferrari solo
tima vittoria di un italiano su una calmente la fisionomia di tutte mondiali): sua la prima formula car, la massima categoria d auto- alle gare a ruote coperte, con le
macchina italiana, progettata da le vetture da corsa. Introdusse Uno della casa di Maranello con mobilismo a ruote scoperte degli quali ha condiviso spesse volte
un ingegnere italiano nel Gran negli anni 70 il cambio trasver- motore posteriore. Laureato in Stati Uniti, quella, per intenderci il volante e la vittoria con il sici-
Premio di casa. sale, accoppiato a un propulsore Ingegneria aeronautica all’Uni- della famosissima 500 miglia di liano Ninni Vaccarella, il preside
a 12 cilindri “piatto” (V di 180°, versità di Pisa, il suo carattere Indianapolis. volante. Dunque quel Gran Premio
LA “SCUDERIA” che portarono alla vittoria di 3 schietto da “toscanaccio” lo por- Insieme a Gian Paolo Dallara, per d’Italia è stato uno dei pochi casi
DEGLI INGEGNERI ITALIANI campionati del mondo piloti e 4 terà in breve tempo a dividersi non farla tanto lunga, citeremo in cui Scarfiotti ha corso per la
Il progettista in questione è l’ ing. costruttori di Formula 1, tra il 1975 dl Drake (al secolo Enzo Ferrari) un altro ingegnere della stessa scuderia di Maranello nella mas-
Mauro Forghieri, modenese, lau- e il 1979. È ancora sua, agli inizi e tornare a dirigere l’Autodelta, scuola, Giotto Bizzarrini, laureato sima formula. E ha voluto restare
reato in Ingegneria meccanica degli anni 80, l’ introduzione nella la mitica scuderia da competi- anche lui all’Università di Pisa, nella storia.

TECNOLOGIA E MEDICINA

Il Robot Versius approda al Policlinico di Milano


Come annunciato il 13 dicembre dall’azienda di chirurgia robotica CMR Surgical l’ospedale milanese
sarà il primo ospedale pubblico italiano a utilizzare il robot per praticare interventi di chirurgia mininvasiva
Il mercato italiano della robo- Generale. Il Policlinico di Milano
tica chirurgica è uno dei più è il primo ospedale pubblico
grandi d’Europa ed è caratteriz- in Italia a impiegare Versius®,
zato dall’adozione di tecnologie permettendo potenzialmente
all’avanguardia. In Lombardia, in a sempre più pazienti di avere
particolare, c’è la più alta concen- accesso a interventi di chirurgia
trazione di robot chirurgici d’Italia, robotica mininvasiva. All’interno
anche se il 73% delle procedure di del Policlinico di Milano, Versius®
chirurgia mininvasiva con ausilio sarà utilizzato in una serie di pro-
del robot viene eseguito all’ in- cedure tra cui la colecistectomia,
terno di strutture private. Il 13 la resezione anteriore bassa e la
dicembre, il robot chirurgico Ver- resezione polmonare, una pro-
sius® è approdato per la prima cedura chirurgica adoperata nel
volta in un ospedale pubblico ita- trattamento del tumore al pol-
liano: il Policlinico di Milano. Ad mone. “Siamo lieti di essere i
annunciarlo l’azienda produttrice, primi ad avere l’opportunità di
la Cambridge Medical Robotics - utilizzare una nuova tecnologia
CMR Surgical, gruppo internazio- chirurgica all’avanguardia” - sot-
nale di chirurgia robotica inglese. tolinea invece il Prof. Luigi Boni,
L’Ospedale, che è una delle più Direttore dell’Unità operativa di
grandi strutture sanitarie della Chirurgia Generale del Policlinico
Lombardia, utilizzerà Versius® di Milano - “L’installazione del
per lo sviluppo di un programma robot Versius®, prima alterna-
multispecialistico che coinvolge tiva al sistema robotico fino a ora
la Chirurgia Toracica e la Chirurgia disponibile sul mercato in una struttura pubblica come il Policli- da una consolle per sala, dotata dell’operazione.
nico di Milano, potrebbe aumen- di joystick che vengono manovrati L’altra specifica di Versius® è
tare le possibilità di accesso a dal chirurgo, debitamente adde- quella di mettere in comune i dati
queste nuove tecnologie da parte strato a guidare i bracci virtual- raccolti ed elaborati dalla mac-
di tutti i cittadini. La chirurgia mente dalla cabina di regia. La china grazie agli algoritmi e all’in-
robotica, utilizzata in associa- piattaforma modulare è composta telligenza artificiale presente nel
zione con le procedure laparosco- da quattro bracci collegati a un’u- software, con l’obiettivo da un
piche, potrebbe anche contribuire nità mobile costituita da un pan- lato di autocorreggere la mac-
a migliorare i risultati clinici dei nello di controllo, uno schermo 3D china stessa perché vada incon-
pazienti che accedono a questi e due joystick attraverso i quali il tro alle esigenze dell’operatore e,
interventi attraverso il sistema chirurgo opera e può scegliere in dall’altro, di avvisare l’operatore
sanitario nazionale”. base alle necessità se usare un se sta compiendo gesti scorretti
unico braccio o più bracci con- o pericolosi. Il punto è proprio
COME FUNZIONA VERSIUS®? temporaneamente. Attraverso un quello di sviluppare una Human
Il robot Versius® nasce con una QR Code, il chirurgo può acqui- Machine Interface che sia di sup-
logica di flessibilità funzionale: sire tutte le informazioni di cui ha porto all’uomo e alla precisione e
composto da più bracci separa- bisogno per impostare la proce- accuratezza dei gesti, con benefici
bili, questi possono essere dislo- dura, come se disponesse di una per la pratica chirurgica e per i
cati in più sale operatorie guidati sorta di “carta di identità digitale” pazienti.

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ATTUALITÀ PNRR AI BLOCCHI DI PARTENZA |

Quale governance per dare risposte specifici, concreti e misurabili.


Affinché l’obiettivo possa essere

vere alla collettività?


davvero comune tra le due regie
sopra menzionate e non si creino
rischi di “interferenze”, dettate da
una incapacità tecnica di mettere
Una grande opportunità per il nostro Paese e occasione di innovazione della P.A. in atto gli indirizzi politici o da una
incapacità politica di orientare le
di coordinamento, ma che attivi nel scelte e di persuadere circa la bon-
contempo network tra i vari porta- tà delle stesse, le stesse dovranno
tori di interesse, modello che tenga avere la capacità di muoversi in
conto delle istanze dell’ambiente maniera concertata: una cabina di
sociale di riferimento, con l’intento regia tecnico-politica, frutto della
di intercettare le esigenze del ter- coniugazione delle due distinte
ritorio ed individuare nel contem- anime.
po l’interesse di soggetti privati, in Resta poi l’esigenza di un grup-
un’ottica sempre più sussidiaria. po di lavoro inter-area e misto,
L’ente locale dovrà poi essere in composto sia da professionalità
grado di assegnare le diverse fun- interne all’ente locale che da con-
zioni di governance a organi idonei sulenti esterni e partner privati
per autonomia, poteri, competen- con il compito di mettere in atto
ze e responsabilità con specifici e il mandato politico che, nell’at-
delimitati ambiti di intervento, ma tuale contesto, dovrà per forza di
adottando metodi cooperativi e cose essere strettamente connes-
consensuali, riconoscendo alla so- so con gli indirizzi del PNRR. Tut-
cietà civile un ruolo partecipativo to questo senza dimenticarsi dei
che deriva dalla sua inequivocabile cittadini, con i quali dovrà essere
consapevolezza dei bisogni. Tutto instaurato un contatto continuo,
Di Laura Menegaldo* ci condivisi a livello europeo: digi- collettività, attraverso lo sviluppo questo con la finalità di coniugare attivando fin dall’inizio un’atti-

C
talizzazione e innovazione, transi- economico e la crescita sociale il concetto di governance con quel- vità periodica di comunicazione
osa c’è di meglio di un pa- zione ecologica, inclusione sociale. delle comunità. L’ente locale dovrà lo di policy, poiché gli strumenti, le sui media e sui social affinché la
radigma sportivo per spie- Gli investimenti e le riforme inclusi saper creare valore pubblico per la modalità e i mezzi di governance si promozione dei vari progetti che
gare il cambio di passo a nel piano mirano a ridurre il divario comunità locale, contribuendo al traducono in scelte di policy per la verranno definiti siano parte in-
cui deve far fronte la mac- digitale e di innovazione dell’Italia suo pieno sviluppo, valorizzando le creazione di valore sociale con lo tegrante e non marginale della
china pubblica per una gestione tanto nelle imprese quanto nella potenzialità economiche, le carat- scopo di trasformare la pluralità di strategia complessiva di realiz-
efficace ed efficiente delle risorse pubblica amministrazione, in ma- teristiche ambientali e paesaggisti- interessi in azioni coordinate e rag- zazione degli interventi legati al
PNRR? La pratica sportiva insegna niera da incrementare la produtti- che, promuovendo l’integrazione giungere l’intesa tra gli attori. PNRR, agendo anche su fattori
l’arte del gareggiare, con gli altri vità, la competitività e la capacità sociale tra le sue differenti com- Conduttore del processo di gover- di rispecchiamento e consape-
e con se stessi, a rimboccarsi le di adattamento ai cambiamenti che ponenti e sviluppando relazioni di nance sarà il forte raccordo che volezza di ruolo da proporre alla
maniche e a trarre il meglio an- questo contesto ci sta costringendo collaborazione in termini di alle- dovrà esserci tra la regia politica, comunità, al quartiere e alla città
che dalle peggiori situazioni. In ad affrontare. Le misure relative anze strategiche o di formazione di con il compito di definire gli obiet- che rimangono i veri destinatari di
poche parole, lo sport insegna a alla transizione ecologica mirano network. tivi strategici ed orientare le scelte queste risorse.
individuare gli ostacoli, lavorare altresì a migliorare la competitività, Da questo ne deriverà un model- in ogni fase progettuale, e la regia
sui punti di debolezza, studia- così come a creare nuove attività lo di governance che mantenga in tecnica in grado di tradurre gli in- *INGEGNERE EDILE, CONSIGLIERE
re una strategia che permetta di produttive e posti di lavoro stabili, capo all’ente locale una funzione dirizzi strategici e definire obiettivi ORDINE DI VARESE
contare sui propri compagni e riducendo allo stesso tempo al mi-
trionfare con la propria squadra. nimo l’impronta ambientale della
Partendo da questo principio e produzione. Infine le misure rela-
considerando l’attuale contesto, tive all’inclusione sociale mirano NOVITÀ EDISIS V. 11
gli enti locali, parte della macchina a ridurre i divari territoriali, di ge- IL PRIMO SOFTWARE DI CALCOLO
IN CA M I CI AAT TU
UR A
RA
pubblica, dovranno affrontare ve- nere e generazionali in maniera da STRUTTURALE PER EDIFICI IN C.A. IN C. A .
locemente una sfida irripetibile da ridurre le disuguaglianze aggravate IN ZONA SISMA CON ANALISI IN CA M I CI AAT TU
UR A
RA
vincere per il bene di tutta la col- dalla pandemia e, in definitiva, da
PUSHOVER E SHAKEDOWN IN AC C IA IO
lettività. La stagione pandemica ha sostenere la crescita economica.
dato una piega differente ai nostri Tre dimensioni che trovano la loro P L A CC A GG I
pensieri, ai temi più urgenti da af- naturale attuazione nelle città, che IN M AT E RI ALI
R IA
frontare, alle visioni di breve e me- diventeranno il palcoscenico in cui C OM
O M P O SI
S IT I
dio periodo che stiamo elaboran- poter sperimentare approcci inno- A VV OL
O L G IM EN T I
do. La pandemia ha fatto emergere vativi. IN M AT E RI ALI
R IA
le nostre fragilità determinando La portata strategica di questi fon- C OM
OM P O SI
SI I
T
un’accelerazione di quanto era già di, subordinati al rispetto di regole, C U C IT U R A AT T I VA
labile, e ha affermato con ancora tempi e contenuti, richiede però M A N U F AT T I
più forza le condizioni di vulnera- approcci diversi da quelli a cui le
bilità a cui sono soggette le nostre Pubbliche Amministrazioni sono
società e i nostri territori. abituate. La scommessa è molto
Nel dicembre del 2020, i leader di alta e per vincerla sarà necessario
tutti i Paesi dell’Unione europea, il mettere in campo un meccanismo
Parlamento europeo e la Commis- di governance particolarmente
sione europea hanno concordato snello ed efficace dove le risorse
un piano di ripresa per aiutare a del PNRR siano viste come occasio-
riparare i danni economici e sociali ne per creare comportamenti dure-
causati dalla pandemia Covid-19. voli e appropriati.
L’Europa l’ha chiamato Next Ge- PROVA I SOFTWARE EDISIS E POR2000
neration EU, il Governo italiano ha
COMPRENSIVI DELLA FUNZIONALITÀ
DI CALCOLO DELLA CLASSE DI RISCHIO
varato la formula del Piano Nazio- RISPONDERE ALLE ATTESE SISMICO PER IL SISMABONUS
nale di Ripresa e Resilienza (PNRR). DELLA COLLETTIVITÀ
Un piano articolato in 6 Missioni e La premessa dalla quale bisogna
16 Componenti, da attuarsi tramite partire per la definizione di un mo-
riforme, programmi e progetti, con dello di governance, che si sposi
una dotazione finanziaria comples- con i tempi strettissimi richiesti dai
siva di circa 222 miliardi di euro. Un fondi PNRR e che dia risposta alla Newsoft s.a.s.
piano di una entità economica mai cittadinanza, è l’attribuzione all’en- www.newsoft-eng.it
vista prima nel nostro Paese che si te locale di un ruolo da subito atti-
sviluppa intorno a tre assi strategi- vo nel rispondere alle attese della

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COMITATO ITALIANO INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE

Una panoramica comunque essere violato con sapere se e quali tra i nostri ac-
alcuni tipi di attacco come per count sono stati violati, il numero
delle tecniche esempio il phishing, smishing vi- di attacchi che colpiscono nel se-
disponibili per shing, etc. gno aumenta di giorno in giorno,
complice l’autenticazione centra-
preservare la IL RISCHIO CONNESSO AL RI- lizzata verso la quale tutte le orga-
sicurezza degli PRISTINO AUTONOMO DELLA nizzazioni si sono ormai orientate
PASSWORD per l’evidente riduzione del carico
accessi ai servi- In un contesto già poco sicuro, amministrativo.
zi online inoltre, si aggiungono altri fattori
di rischio. Il primo è la possibili- L’AUTENTICAZIONE PASSWOR-
tà che alcuni sistemi offrono agli DLESS O FRICTIONLESS
utenti di ripristinare autonoma- Una soluzione drasticamente più
mente le proprie password (SSPR, efficace di quelle finora esaminate
Self Service Password Reset): que- è quella dell’autenticazione pas-
sto metodo, specie in alcune mo- swordless (o frictionless): sistemi
dalità come le domande di sicu- quali Windows Hello e Windows

Gestione e
rezza, consentono a un attaccante Hello for Business o token con il
Figura 2. sprovvisto di password di rica- supporto per protocolli quali il
YubiKey 5 NFC varla. Proprio per questa ragione, fido2 o similari (Figura 2) hanno
non è mai prudente partecipare ai un indiscutibile vantaggio rispet-

protezione
classici giochi online in cui vengo- to alle altre forme di autentica-
scun servizio), comporta analoga no fatte domande personali (per zione: attraverso una “relazione
insicurezza. esempio, data di nascita in cam- di fiducia” che viene stabilita tra
bio di oroscopo), spesso veri e il sistema informatico e il device
LA FUNZIONE MATEMATICA propri strumenti di ingegneria so- dell’utente, le credenziali di au-

di identità
DI HASH ciale per raccogliere informazioni tenticazione vengono conservate
Un primo livello di protezione personali sugli utenti nella fase sul device dell’utente e utilizzate
è dato dall’applicazione del- preparatoria all’attacco. Anche in per la sola fase di autenticazione,
la funzione matematica di hash modalità più sicura, però, ci sono in maniera tale da non essere tra

e accessi
alle password: in pratica, quan- dei problemi di sicurezza: il secon- i dati esfiltrati in caso di attacco
do inseriamo la password, per do fattore di sicurezza inviato via al sistema a cui si accede. Oltre
esempio, nel nostro computer, la SMS, ad esempio, può essere sog- al vantaggio di avere un’autenti-
stessa viene confrontata con la getto ad attacco di SIM swapping. cazione centralizzata senza cen-
password che abbiamo origina- Altri servizi, invece, memorizza- tralizzazione delle credenziali
riamente impostato e, se coinci- no le password dei propri utenti e a poter accedere in modalità
di Ugo Lopez* Google Workspace e Microsoft denti, veniamo autenticati. Ov- in chiaro: è facile accorgersi del- “anywhere/anytime”, questo ap-
365) è quella in cui tutti i layer viamente, questo comporta per la circostanza quando, una volta proccio presenta ulteriori nume-

L
La pandemia ha sono gestiti dal provider, lascian- il sistema di dover mantenere in persa la password, tentate di ripri- rosi vantaggi, quale quello di po-
avuto diverse con- do all’utente il solo utilizzo delle memoria la password impostata, stinarla ma, anziché riceverne una ter cifrare il proprio dispositivo
seguenze sulla vita applicazioni. con conseguenti rischi legati alla provvisoria da cambiare al primo con robusti algoritmi crittografici,
delle persone, una sicurezza. Per ovviare a questo, accesso, ricevete proprio la pas- grazie anche ai notevoli migliora-
su tutte il forte im- IL PROBLEMA DELLA la password viene memorizzata sword che avevate dimenticato. menti delle periferiche negli ulti-
pulso all’utilizzo di SINGLE SIGN ON dopo essere stata cifrata con una mi anni, come per esempio i chip
nuove tecnologie. Per quanto riguarda la sicurezza funzione di hash, la quale ha due TECNICHE DI PROTEZIONE TPM, in maniera tale da rendere
In particolare, la necessità di ri- degli accessi, il primo problema principali caratteristiche: ACCOUNT difficilmente accessibile anche la
correre all’e-learning e allo smart che si incontra è quello del Single • non è invertibile; In realtà esistono anche alcune singola macchina su cui sono me-
working ha fortemente contribu- Sign On (SSO): tutti noi usiamo le • sebbene operi una forte ridu- tecniche, specie in ambito en- morizzate le credenziali.
ito all’adozione delle tecnologie credenziali di accesso alle nostre zione, da dominio infinito a co- terprise, per la protezione degli In questo contesto, anche il pin
in cloud, con particolare riguardo applicazioni web come Facebook, dominio a dimensione fissa, ha account: numerico a 4/6 cifre, apparente-
alla modalità SaaS (Software as a Gmail, Outlook etc. per accede- una probabilità di output non • l’accesso contestuale (Just in mente insicuro, offre invece un
Service): in ambienti a bassissi- re ad altre applicazioni: questo univoco assai bassa (tanto più Time Access), ovvero fornire maggiore livello di sicurezza, sia
mo impatto tecnologico, ricorre- approccio, se, da un lato, porta bassa quanto è più robusto l’al- privilegi amministrativi a un perché facile da ricordare, sia
re a risorse gestite principalmen- a centralizzare la sicurezza degli goritmo). utente solo per il tempo stret- perché specifico del device (e, an-
te da cloud provider e persino accessi in pochi “accentratori”, Inoltre, la password scelta dall’u- tamente necessario a compiere cora, non conservato centralmen-
gratuite per scuole, università e dall’altro comporta che la com- tente viene prima “salata”, ovvero una determinata operazione te). L’autenticazione biometrica
associazioni no-profit era l’unica promissione del nostro account si applica la tecnica di “salt” che che li richieda; e il “pin corto”, inoltre, evitano
scelta possibile. In Figura 1 ven- Facebook: solo per fare un esem- consiste nell’aggiungere una strin- • integrazione di algoritmi di ma- all’utente di dover ricordare (o
gono esemplificati i servizi gestiti pio, compromette tutti i servizi a ga pseudorandomica in testa o in chine learning che valutino la scrivere) complesse password o,
da un cloud provider in caso di cui accediamo autenticandoci in coda alla password, e poi cifrata sicurezza degli accessi e degli viceversa, di utilizzare password
architettura IaaS (Infrastructure SSO proprio con lo stesso Facebo- con hash, sebbene questa tecni- account sulla base di una serie facilmente decifrabili, a tutto
as a Service), PaaS (Platform as ok, oltre a dare accesso a Meta ad ca, in caso di compromissione del di parametri come accessi qua- svantaggio di sicurezza.
a Service) e Saas: come è facile alcuni dati degli altri servizi che servizio, renda ancora più facile la si simultanei da IP geografica- In ultimo, i sistemi MDM spesso
notare, l’architettura SaaS (uti- ne sfruttano l’autenticazione. decifrazione delle password, di per mente lontanissimi, accessi da consentono il controllo remoto
lizzata da notissimi servizi come Il SSO può essere effettuato con 3 sé già non complessissima e otte- IP anonimi, accessi da account della periferica che, in caso di
differenti approcci: nibile attraverso collaudate tecni- compromessi, etc; smarrimento o furto, può essere
• approccio centralizzato; che quali l’attacco a forza bruta, • suddivisione di azioni ammini- completamente ed efficacemente
• approccio federativo; l’attacco a dizionario e altri. strative tra più utenti, in manie- “ripulita”, con la totale protezione
• approccio cooperativo. Un ulteriore livello di protezio- ra tale da non dare piena visibi- di dati (spesso presenti comun-
Nel primo caso, vi è un DB unico ne, oggi assai diffuso, è quello lità di un’operazione a un unico que solo nei cloud storage) e del-
per molti servizi: la compromis- dell’autenticazione multifattore amministratore; le credenziali di accesso.
sione del DB, quindi, comporta la (MFA, MultiFactor Authentication): • analisi periodica dei log e im- In conclusione, è facile notare
compromissione di tutti i servizi alla classica autenticazione con postazione di avvisi immediati come, anche analizzando solo un
che si appoggiano al DB. Nel se- nome utente e password vengono in caso di azioni pericolose. aspetto della gestione dei sistemi
condo caso, l’accesso è gestito da aggiunti ulteriori fattori di auten- In termini più generali, il proble- cloud SaaS (IAM, Identity and Ac-
uno dei servizi coinvolti: anche in ticazione come una stringa nu- ma fondamentale è quello di un cess Management), ci si stia rapi-
questo caso, la compromissione merica generata da un token har- eventuale data breach o data leak damente muovendo verso nuove
del servizio garante per l’accesso, dware, inviata a mezzo SMS/email, che comprometterebbe, in un sol forme di protezione dei dati e,
comporta anche la compromis- dettata via telefono, etc. In questa colpo, tanti più utenti quanti più soprattutto, delle identità degli
Figura 1. Servizi gestiti dal Cloud
sione degli altri servizi coinvolti. maniera, la compromissione della account sono memorizzati nel si- utenti.
provider L’ultimo caso, molto simile al se- password non è più sufficiente a stema. Sebbene finora esistano
(Fonte: Wikimedia Commons) condo (ma con un gestore per cia- violare un account che, però, può dei servizi che ci consentono di *Componente GdL Cybersecurity

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Le nuove sfide per delle diverse istituzioni centrali, su


alcuni dei temi di maggiore inte-
resse per le attività dell’ufficio RTD.

il Responsabile della
Nella stessa giornata sono stati or-
ganizzati tavoli di lavoro che han-
no affrontato anche le tematiche
della definizione delle sfide con-

Transizione Digitale
nesse al PNRR, dei dati e dell’in-
teroperabilità, dei servizi digitali e
della governance e della gestione
dell’ufficio RTD. La partecipazione
al quarto raduno nazionale degli
RTD è stato un grande attestato
Fin dalla sua creazione, quello del RTD è stato considerato di stima: ciò significa che la strada
un ruolo di coordinamento multidisciplinare ideata e portata avanti dal CNI-C3i
non solo sia quella giusta, ma sia
anche di grande aiuto per gli Ordini
Provinciali per avere una strategia
univoca, una progettazione con-
giunta, un monitoraggio costante
delle iniziative avviate e dello stato
dell’arte degli Ordini.

LA COMMUNITY PER LA
TRANSIZIONE DIGITALE
Come supporto all’Ufficio Centra-
le Nazionale per la Transizione al
Digitale, si è pensato di istituire
una community a cui potranno
partecipare sia i Delegati degli
Ordini Provinciali, che aderiranno
alla Convenzione con il CNI, sia gli
RTD nominati in autonomia dagli
Ordini stessi. L’obiettivo è creare
una comunità di professionisti che
possano discutere, confrontarsi,
scambiarsi le esperienze sul tema
della Transizione Digitale. La com-
munity, coordinata dal sottoscritto,
potrà dare un supporto tecnico
giuridico nello specifico settore di
interesse, creare modelli e condivi-
di Massimo Staniscia* IL RUOLO DEL RTD • progettazione e coordinamento gli obiettivi di attuazione dell’a- sione delle best practice, template,
Fin dalla sua creazione, quello delle iniziative per l’erogazione genda digitale e, in particolare, format standard. Sarà creato, non

I
Il Codice dell’Amministra- del RTD è stata inteso come un di servizi in rete a cittadini e im- con quelli stabiliti nel piano appena saranno sottoscritte le
zione Digitale (c.d. CAD, ruolo di coordinamento multidi- prese, anche attraverso l’attua- triennale. convenzioni, un canale Telegram,
emanato con D.Lgs. 7 mar- sciplinare chiamato a promuove- zione di accordi di servizio tra una mailing list per avere un con-
zo 2005, n. 82), richiama “le re la transizione digitale in senso amministrazioni per la realizza- LA COLLABORAZIONE tatto diretto e veloce che sia di
amministrazioni a provve- ampio, con una forte connotazio- zione e compartecipazione dei TRA CNI E AGID supporto e di coordinamento per
dere, con ogni opportuna ne di  change management,  che sistemi informativi cooperativi; Il CNI con il prezioso supporto del tutti. Verranno organizzate delle
urgenza, all’individuazione del ne amplia le competenze ben al • garantire l’accesso dei soggetti C3i e con la collaborazione di AGID assemblee di confronto, webinar,
Responsabile per la Transizione al di fuori dalla mera dimensione disabili agli strumenti informa- (Agenzia per l’Italia Digitale) ha corsi di formazione su tematiche
Digitale (RTD) che ha tra le prin- tecnologica. L’emergenza sani- tici e promozione dell’accessi- istituito un ufficio centrale nazio- specifiche dove verranno invitati
cipali funzioni quella di garantire taria ha reso la trasformazione bilità; nale per la transizione al digitale, esperti di AGID, del Dipartimento
operativamente la trasformazio- digitale la priorità di tutte le re- • analisi periodica della coeren- che rappresenterà la struttura di per la Trasformazione Digitale o di
ne digitale della Pubblica Ammi- altà di ogni genere e dimensione, za tra l’organizzazione della raccordo con gli Ordini territoria- altre istituzioni centrali.
nistrazione, coordinandola nello mettendo nelle mani del RTD il P.A. e l’utilizzo delle tecnologie li, il cui responsabile è stato indi- Il 3 dicembre scorso, inoltre, è stato
sviluppo dei servizi pubblici digi- compito di  garantire la continu- dell’informazione e della comu- viduato dal Consiglio Nazionale organizzato dal CNI un webinar, co-
tali e nell’adozione di modelli di ità operativa delle diverse ammi- nicazione, al fine di migliorare nella figura del Consigliere dele- ordinato dall’ing. Roberto Orvieto,
relazione trasparenti e aperti con i nistrazioni e di sviluppare prima la soddisfazione dell’utenza e la gato ing. Roberto Orvieto. È stata rivolto a tutti gli Ordini Territoriali
cittadini”.In particolare, dell’art. 17 delle forme di lavoro agile emer- qualità dei servizi nonché di ri- elaborata una convenzione, a cui per illustrare gli adempimenti ine-
del CAD, comma 1-septies, prevede genziali e poi un maturity model durre i tempi e i costi dell’azione potranno aderire in maniera libera renti l’Ufficio per la Transizione Di-
che, le Amministrazioni Pubbliche per lo smart working  del futuro. amministrativa; e gratuita gli Ordini territoriali ita- gitale e la proposta di convenzione
– diverse dalle Amministrazioni Tutto questo portando avanti • indirizzo, coordinamento e mo- liani, per mettere in atto il modello volontaria e gratuita per gli Ordini
dello Stato (come per esempio in parallelo un profondo  lavoro nitoraggio della pianificazione ed esercitare le previste funzioni che la sottoscrivono. Per poter at-
gli Ordini Provinciali) – “possono culturale, affinché le novità intro- prevista per lo sviluppo e la ge- in forma associata. Questo model- tivare la convenzione gli step da
esercitare le funzioni dell’ufficio dotte fossero accolte con favore stione dei sistemi informativi di lo organizzativo rappresenta una seguire sono: sottoscrizione della
per la transizione al digitale an- o per lo meno con curiosità e non telecomunicazione e fonia; best practice a livello nazionale nel Convenzione da parte dell’Ordine
che in forma associata”, come an- come imposizioni. • promozione e coordinamento mondo delle professioni che ha Territoriale; delibera di adesione
che richiamato dalla Circolare n. per la diffusione delle iniziative, portato il CNI-C3i, con l’ing. Rober- da parte del Consiglio dell’Ordine
3 del 1° ottobre 2018 del Ministro I COMPITI DEL RTD delle direttive e delle tecnologie to Orvieto e lo scrivente (Consiglie- Territoriale; invio della Convenzio-
della Pubblica Amministrazione, I compiti dell’ufficio per la transi- e degli strumenti e dei sistemi re Delegato del C3i), a partecipare ne sottoscritta dall’Ordine Territo-
che raccomanda tale opzione or- zione al digitale (RTD) sono: previsti dalla norma (SPID, Pago- al quarto raduno nazionale degli riale al CNI via PEC, sottoscrizione,
ganizzativa, “specialmente per le • coordinamento strategico, pia- PA, piattaforme abilitanti, intero- RTD che si è svolta a Roma il 18 per accettazione, della Conven-
P.A. di piccole dimensioni”, e che nificazione, indirizzo e coordina- perabilità etc.) impartite dal Pre- novembre scorso, dove selezionati zione da parte del CNI e restitu-
prevede che tale modalità possa mento dello sviluppo dei sistemi sidente del Consiglio o dal MITD; RTD delle più importanti Ammini- zione all’Ordine Territoriale.
“avvenire in forza di convenzioni” informativi e dei servizi, sia in- • pianificazione e coordinamen- strazioni Centrali italiane, si è avu-
che dovranno anche disciplinare terni che esterni e monitoraggio to degli acquisti di soluzioni e to modo di confrontarsi con rap- *Componente Consiglio Opera-
le modalità di raccordo tra l’ufficio della sicurezza informatica re- sistemi informatici, telematici e presentanti del Dipartimento per tivo C3i e Coordinatore del GdL
unico e il vertice delle singole am- lativamente ai dati, ai sistemi e di telecomunicazione, al fine di la Trasformazione Digitale, di AGID, Certificazione delle Cometenze
ministrazioni. alle infrastrutture; garantire la compatibilità con di Pagopa S.p.A., e più in generale per l’ingegnere

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IL GRAN SASSO SCIENCE INSTITUTE (GSSI)

Dall’emergenza all’eccellenza
le ricerche sulla materia oscura
alla fisica dei raggi cosmici, dagli
studi matematici di modelli, algo-
ritmi, linguaggi alle metodologie
software, dai progetti di innova-
zione alla sostenibilità ambien-
tale: tutte ricerche che hanno
avuto evidenza sulle più presti-
giose testate scientifiche come
Nature, Science, Physical Review
o Astrophysical Journal che por-
tano riconoscimenti internazio-
nale al ruolo del GSSI. È vero però
che accanto a queste attività in-
ternazionali vi sono anche precise
strategie di gestione che incidono
sul territorio?
“Certo, un esempio è il Collegio di
merito, un campus universitario
per studenti meritevoli nel bel-
lissimo centro storico dell’Aquila,
che valorizzerà i tanti apparta-
menti ricostruiti dopo il sisma
L’interdisciplinarietà alla base di tutte le attività, svolte in lingua inglese, e dei del 2009 e che, dopo la scelta dei
proprietari di cederli, sono oggi
corsi di dottorato in Astroparticle physics, Mathematics in natural, Social and life di proprietà del Comune. Il pro-
sciences, Computer science, Regional science and economic geography getto al servizio della città e del-
la ricerca vede coinvolto il Gran
di Giustino Iovannitti* per il reclutamento degli allievi, Quali sono le professionalità che delle scienze della vita e persino Sasso Science Institute, insieme
durante la quale il GSSI si è av- aspirano a effettuare un dottora- delle scienze sociali. I dottorandi all’Università dell’Aquila e al Co-

A
A pochi anni di di- valso della collaborazione di isti- to di ricerca presso il GSSI? in Computer Science se la vedran- mune del capoluogo abruzzese.
stanza dalla sua tuzioni universitarie di eccellenza: “I nostri studenti sono laureati no invece con modelli, algoritmi, Nei mesi scorsi il CIPE ha appro-
istituzione, il Gran la SISSA di Trieste, il Sant’Anna di che cercano un ambiente di stu- linguaggi e software capaci di su- vato lo stanziamento di 4,3 mi-
Sasso Science Insti- Pisa, l’IMT di Lucca. Il GSSI è sta- dio internazionale, in una città perare le sfide sempre nuove del lioni di euro per la realizzazione
tute è già una solida to infine promosso dal Ministero d’arte, incastonata in un pae- mondo digitale. Chi infine voles- del Collegio Ferrante d’Aragona,
comunità scientifica dell’Università e Ricerca come una saggio montano straordinario. se completare al GSSI la propria intitolato al sovrano del Regno
internazionale, che attrae a L’A- nuova Scuola Universitaria Supe- Lì, all’ombra del Gran Sasso, pos- formazione in Scienze Sociali, di Napoli che diede il suo placet
quila giovani da ogni parte del riore a ordinamento speciale nel sono – se scelgono l’area Astro- potrebbe farlo specializzando- nel 1458 all’istituzione di uno stu-
mondo e docenti da atenei italia- 2016, con il sostegno del Comune particle Physics – cimentarsi con si in sviluppo delle aree interne, dium universitario a L’Aquila. E lo
ni e stranieri. Un luogo di ricerca dell’Aquila, della Regione Abruzzo i misteri del neutrino, la materia capitale umano e migrazioni, eco- scorso marzo è stata ufficialmente
multidisciplinare, dove la fisica e del Governo nazionale, che oggi oscura, i raggi cosmici e le onde nomia culturale, innovazione e costituita la Fondazione Ferrante
delle particelle si intreccia con come allora dimostrano di credere gravitazionali. I matematici si ci- sostenibilità ambientale”. d’Aragona, il nuovo soggetto giu-
le scienze sociali, i raggi cosmici in questo progetto per il rilancio menteranno con equazioni diffe- ridico di cui faranno parte Comu-
con la simulazione dei terremoti, del territorio. Infatti tra i nostri renziali parziali, meccanica sta- Dunque grandi progetti scienti- ne, Università e GSSI che gestirà
la computer science e la matema- obiettivi c’è quello di contribuire tistica, calcolo delle probabilità fici, dall’astrofisica dei neutrini il Collegio di merito. Il Collegio
tica con lo sviluppo economico alla ripartenza di un territorio che da mettere al servizio della fisica, alle onde gravitazionali, dal- prevede l’allestimento di circa 150
delle aree interne. Abbiamo in- ha subito una catastrofe naturale.
contrato il Rettore Prof. Eugenio Formiamo ricercatori ad altissimo
Coccia, già Direttore dei Labo- livello in scienze sociali, fisica,
— “Al GSSI vogliamo reclutare i migliori scienziati, con la consa-
ratori Nazionali del Gran Sasso matematica e informatica. Ma ab- pevolezza che il loro straordinario lavoro deve avere anche ricadu-
dell’INFN, astrofisico noto nel biamo ben chiaro che l’eccellenza
mondo scientifico per la sua at- della ricerca deve contribuire a te nella società, perché questa divenga più giusta e più equa” —
tività nella ricerca delle onde gra- costruire una società migliore”.
vitazionali, per conoscere meglio
gli obiettivi e le attività del GSSI. ASTROFISICA MATEMATICA INFORMATICA SCIENZE SOCIALI
Professore siamo curiosi di sape-
re come è nata l’ idea di istituire
una scuola di specializzazione
internazionale nella città dell’A-
quila?
“L’idea di collocare nel capoluo-
go abruzzese un nuovo istituto di
ricerca e alta formazione è nata
subito dopo il terremoto del 2009,
in un incontro promosso dall’OCSE
presso il Ministero dell’Economia:
l’obiettivo era creare una istituzio- La ricerca e il dottorato di La ricerca e gli studi univer- La ricerca e gli studi universi- Un programma di ricerca
ne scientifica innovativa che valo- ricerca in Fisica presso il GSSI sitari in Matematica al GSSI tari in Informatica al GSSI si multidisciplinare e dottorato in
rizzasse le competenze e le strut- sono focalizzati sulla fisica si occupano di Matematica occuperanno di modelli, algo- “Scienze regionali e geografia
ture specializzate già presenti sul delle astroparticelle. La fisica nelle Scienze Naturali, Sociali ritmi, linguaggi e metodologie economica” è dedicato a scien-
territorio, come i Laboratori Nazio- delle astroparticelle è un cam- e della Vita. La matematica è software per affrontare con ziati e studenti di diversa pro-
nali del Gran Sasso dell’Infn e l’U- po di ricerca interdisciplinare e il linguaggio universale della successo le sfide presenti e venienza. I temi di ricerca in-
niversità dell’Aquila. Il Gran Sasso giovane, cresciuto all’interse- scienza ed è uno strumento es- future del mondo digitale. cludono migrazione, resilienza
Science Institute (GSSI) è stato isti- zione tra fisica delle particelle, senziale nella descrizione della regionale, economia culturale
tuito nel 2012, come centro di stu- fisica nucleare, astrofisica e conoscenza scientifica. e del turismo, capitale umano,
di avanzati nell’ambito dell’Infn, e cosmologia. comportamento, innovazione,
l’anno successivo è partita la fase economia informale.
sperimentale, con il primo bando

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unità immobiliari, nel centro sto- fa, per esempio, è stata firmata candida a realizzare nelle aree in-
rico ma anche in altre aree della la convenzione tra il Gran Sasso terne della Sardegna: un progetto
città, adibite a residenza studen- Science Institute e Thales Alenia selezionato a livello europeo come
tesca diffusa, per un totale di 600 Space Italia per 2 borse di stu- una delle infrastrutture di ricerca
posti, e il finanziamento di 400 dio sulle tecnologie quantistiche di nuova generazione per la rile-
borse di studio all’anno. L’obiet- per i corsi di dottorato di ricerca vazione delle onde gravitazionali,
tivo è rafforzare la residenzialità in Computer Science e Astropar- con annesso un centro di ricerca
studentesca della città, dotan- ticle Physics del GSSI per l’anno disegnato per essere integrato al
dola di un’ infrastruttura modello accademico 2021-2022 di durata paesaggio e sostenibile dal pun-
nel panorama europeo, che con- quadriennale. È il primo passo di to di vista energetico. Saremo in
tribuirà ad accrescere l’attrat- un ben più ampio progetto di col- grado di ascoltare le vibrazioni
tività dell’Aquila come polo di particelle trasportabile che per- nisce, zona per zona, intervento laborazione volto a promuovere cosmiche in uno dei territori più
alta formazione e ricerca, in gra- metta di analizzare i materiali, i per intervento, dati, statistiche la nascita di una filiera naziona- silenziosi essendo la Sardegna il
do di richiamare capitale umano pigmenti e lo stato di conserva- e informazioni per analizzare lo le delle tecnologie quantistiche, territorio europeo con il più basso
altamente specializzato da tutto zione dei più delicati tesori del stato della ricostruzione post cruciali nelle telecomunicazioni livello di sismicità. Naturalmente al
il mondo, secondo la vocazione patrimonio artistico nazionale”. terremoto. E Open Data L’Aquila, del futuro, che coinvolgerà ate- centro di tutto questo c’è la ricerca
di una moderna città della co- una piattaforma web (https:// nei e centri di ricerca su tutto il scientifica e la formazione dei dot-
noscenza. La presenza di nuovi Straordinarie iniziative che www.opendatalaquila.it/) che territorio nazionale”. torandi, curata attenendosi a stan-
residenti accelererà inoltre la avranno quindi ricadute su un usando dati pubblici georefe- dard di altissimo livello. A fare da
rinascita del centro storico, ri- territorio in continua trasforma- renziati permette di simulare gli Abbiamo letto di recente un suo garante c’è un comitato scientifico
chiamando nuove attività com- zione. Questo renderà necessario effetti di un terremoto sui grup- interessante articolo pubblicato che vanta ben due premi Nobel, i
merciali e servizi. Il patrimonio analizzare e interpretare i dati pi di edifici della città, di creare sul quotidiano La Repubblica sul- fisici Carlo Rubbia e Barry Barish
immobiliare sarà messo a di- che in tale regione si producono. mappe di irradianza solare, map- le onde gravitazionali e sui nuovi insieme ad altri docenti di presti-
sposizione del Collegio dal Co- “Certamente e per far questo il pe di accumulazione delle acque orizzonti della fisica. In esso si giose istituzioni internazionali che
mune attraverso la Fondazione. GSSI ha già ideato uno specifico meteoriche, mappe interattive anticipava, anche, di una mostra hanno scelto il GSSI”.
I beneficiari di alloggi e borse progetto: il Centre for Urban In- del territorio ad alta risoluzio- sulle Comunità Resilienti nell’am-
saranno studenti – selezionati formatics and Modelling (CUIM). ne. Inoltre dall’esplosione della bito della Biennale di Architettu- Se volessimo concludere questa
esclusivamente in base al me- L’obiettivo è appunto favorire, pandemia, i ricercatori del CUIM, ra di Venezia. Può dirci qualcosa nostra stimolante conversazione
rito – iscritti all’Università, al promuovere e sviluppare proget- seguendo lo stesso approccio in più di questo progetto. con una sintesi degli obiettivi del
GSSI, al Conservatorio e all’Ac- ti di ricerca che individuino la cit- scientifico, stanno elaborando i “Il Gran Sasso Science Istitute è GSSI?
cademia di Belle Arti. E proprio tà dell’Aquila e l’ intero cratere si- dati dei contagi da Covid-19 per sempre presente nel dibattito “Potremmo concludere dicendo
tra Accademia e GSSI potrebbe smico come contesto privilegiato creare uno strumento che possa culturale, con la partecipazione che al Gran Sasso Science Insti-
nascere una ulteriore collabo- di studio, con attenzione tanto essere utile alle autorità sanita- dei suoi ricercatori e delle sue ri- tute vogliamo reclutare i migliori
razione scientifica. Catalizzatore all’attuale fase di ricostruzione rie e ai decisori politici per me- cercatrici alle principali manife- scienziati, con la consapevolezza
l’arrivo a L’Aquila, come docente che alle potenziali traiettorie di glio comprendere l’andamento stazioni che si svolgono in campo che il loro straordinario lavoro,
di fisica del Gran Sasso Science sviluppo economico future. Il tut- della pandemia sul territorio e internazionale. Un’occasione spe- oltre agli obiettivi scientifici, deve
Institute, della Direttrice del LA- to a partire dai dati pubblicamen- per definire le relative strate- ciale è stata quella della Biennale avere anche ricadute nella so-
BEC, il Laboratorio di Tecniche te accessibili. Sono nati così due gie di contrasto. Il GSSI presta di Architettura di Venezia: il GSSI cietà, perché questa divenga più
Nucleari applicate ai Beni Cul- strumenti unici nel loro genere in anche grande attenzione alla ha contributo al Padiglione Italia giusta e più equa”.
turali, delI’INFN e dell’Università Italia. Open Data Ricostruzione, collaborazione con le aziende dedicato alle Comunità Resilienti.
di Firenze. L’ idea è quella di co- un sito internet (https://openda- hi-tech che operano sul territo- È stata l’occasione per presentare *Consigliere Tesoriere Ordine Degli
struire un mini-acceleratore di taricostruzione.gssi.it/) che for- rio dell’Aquila. Poche settimane l’Einstein Telescope, che l’Italia si Ingegneri Della Provincia Dell’aquila

La quarta Giornata Nazionale una fascia sempre più ampia del


nostro patrimonio edilizio, sfrut-
tando in modo sinergico i bo-
nus attualmente disponibili, ma

della Prevenzione Sismica


Secondo stime del CNI, il Sismabonus a fine 2021 raggiungerà solo i 350 milioni
anche a prescindere da questi,
in quanto la classificazione de-
gli edifici in relazione al rischio
sismico sul territorio riteniamo
abbia un valore prioritario ri-
di euro d’investimenti, contro gli oltre 9 miliardi del Superbonus energetico spetto agli aspetti energetici o
meramente estetici su cui, per la
Fondazione Inarcassa, Consiglio la partecipazione di rappresen- adeguamento sismico più di 12 patrimonio edilizio nazionale”, maggior parte delle volte, si con-
Nazionale degli Ingegneri e Con- tanti istituzionali, professionali e milioni di abitazioni, per un in- aggiunge Armando Zambrano, centrano i lavori legati ai bonus
siglio Nazionale degli Architetti scientifici dei principali organi in vestimento di almeno 93 miliardi Presidente del Consiglio Nazio- edilizi”.
PPC hanno organizzato la 4a edi- materia di prevenzione sismica, di euro, di cui ben 35 nelle zone nale degli Ingegneri. Conoscere E ancora Francesco Miceli, Pre-
zione della Giornata Nazionale assieme a esponenti del mondo 1 e 2, quelle a maggior rischio. il grado di rischio della propria sidente del Consiglio Nazionale
della Prevenzione Sismica, mar- politico. Cifre importanti, ma comunque casa e migliorarlo attraverso Architetti Pianificatori Paesag-
tedì 14 dicembre. L’ iniziativa sul Secondo stime del CNI, il Sisma- inferiori ai 135 miliardi di euro adeguate misure antisismiche è gisti e Conservatori: “Il nostro
tema della prevenzione sismica bonus a fine 2021 raggiungerà costati allo Stato dal 1968 a oggi dunque il primo passo per assi- impegno è volto a incentivare la
– con il supporto scientifico del solo i 350 milioni di euro d’ in- a seguito di eventi sismici. “L’a- curare la sicurezza per sé e per cultura della prevenzione sismica
Consiglio Superiore dei Lavori vestimenti, contro gli oltre 9 mi- nalisi di vulnerabilità sismica sa- la propria famiglia. per informare i cittadini sui rischi
Pubblici, Dipartimento Protezio- liardi del Superbonus energeti- rebbe un primo importante pas- La Giornata Nazionale della Pre- e sulle soluzioni tecniche che è
ne Civile, Conferenza dei Retto- co. Un dato preoccupante, se si so, per il singolo, per raggiungere venzione Sismica vede oggi coin- possibile utilizzare per rendere
ri Università Italiane, Rete dei pensa che il CNI nel documento la consapevolezza del livello di volti in modo sinergico tutti i sog- sicuro il nostro patrimonio edili-
Laboratori Universitari di Inge- “L’ impatto sociale ed economi- sicurezza della propria abita- getti deputati nel nostro Paese zio. Promuovere e utilizzare a pie-
gneria Sismica ed ENEA, in colla- co dei Superbonus 110% per la zione e poter poi programmare alla gestione del rischio sismico: no i vantaggi del Sismabonus, che
borazione con ANCE – è la più im- ristrutturazione degli immobi- gli interventi necessari, e per lo per Franco Fietta, Presidente devono essere ulteriormente so-
portante in ambito istituzionale li: stime e scenari” ha valutato Stato, per avere un importante Fondazione Inarcassa, “appare stenuti e potenziati, è l’obiettivo
e professionale: nasce in forma che necessitano di interventi di censimento sulla situazione del cruciale estendere interventi di che ci prefiggiamo perché la pre-
congiunta per favorire la cultura monitoraggio e prevenzione a venzione sismica è una priorità
della prevenzione e un concreto per il Paese. Per quanto riguarda,
miglioramento delle condizioni poi, la situazione del nostro patri-
di sicurezza degli edifici nel no- monio edilizio sempre più obso-
stro Paese, territorio dall’ immen- leto e insicuro, bisogna rilanciare
so patrimonio architettonico ma un’azione coordinata, soprattutto
anche fragile, in quanto ad alto all’interno del percorso di tran-
rischio sismico. Cultura e infor- sizione ecologica, affinché gli
mazione come vettori per pro- interventi di adeguamento e mi-
muovere attenzione sul tema e glioramento sismico siano par-
favorire maggiore sensibilità non te di una più ampia strategia di
solo da parte della politica, ma rigenerazione delle città e del
anche della popolazione. territorio in grado di generare un
Il convegno sulla 4a Giornata della miglioramento sostanziale delle
Prevenzione Sismica, organizzato condizioni abitative e di vita nel
presso Palazzo Ferrajoli, ha visto nostro Paese”.

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EVENTI ESORDIO IN FIERA |

“Torino Forensic”: le eccellenze


dell’ingegneria forense a Torino
La singolare due giorni organizzata dall’Ordine
nell’ambito di “Restructura”

di Fabrizio Mario Vinardi* uno scoppio oppure un infortu- per la forma scritta con i suoi multidisciplinare, che analizzi il rense dell’Ordine, ha presentato
nio sul lavoro, è di fondamenta- allegati (fotografie, grafici e da problema con occhio “critico” e un caso reale relativo all’errata
La vera novità della partecipa- le importanza creare – fin dalle ultimo anche modelli 3D) sia per coinvolga sia le hard-skill proprie progettazione di un componente
zione dell’Ordine degli Ingegneri prime battute – una sinergia tra la forma orale, propria del dibat- dell’ ingegneria sia le soft-skill ti- meccanico, in cui è emerso che
torinese a Restructura 2021 è sta- gli esperti del diritto (come ma- timento penale. piche di altre discipline, con un la figura del CTU deve necessa-
ta costituita da Torino Forensic, il gistrati e avvocati) ed esperti tec- approfondimento sulle peculiari- riamente riferirsi a un quadro
primo grande evento del terri- nici (come l’ ingegnere forense, ANALIZZARE IL PROBLEMA tà e il diverso approccio con cui normativo inerente all’ambito
torio dedicato all’ ingegneria fo- che può essere affiancato da al- CON OCCHIO CRITICO si opera in ambito civile rispetto tecnico trattato, oltre a prendere
rense: due giorni di interventi e tri professionisti, quali il medico La prima giornata di Torino Fo- a quello penale. in considerazione diversi aspetti
confronto, anche in ambiti diver- legale, lo psicologo criminalista, rensic ha approfondito argo- Si sono poi susseguite presenta- dell’oggetto, di natura chimico-fi-
si, con esperti specializzati non etc.), per fornire un apporto de- menti tecnici: dopo i saluti del zioni di casi reali risolti, analizza- sica e prestazionale. In questo
solo nel settore tecnico, ma an- terminante alla risoluzione del Presidente dell’Ordine, Alessio ti con “l’occhio” del consulente caso nelle operazioni peritali si
che in campo giuridico-procedu- caso, tanto in ambito civile quan- Toneguzzo, l’ intervento intro- tecnico d’ufficio (CTU) o del con- è partiti da un’attenta analisi
rale e comunicativo-relazionale. to penale. Una volta compreso duttivo è stato tenuto da chi sulente tecnico della Procura o dell’oggetto, da una campiona-
Infatti, se una vicenda giudiziaria e ricostruito l’accaduto, occorre scrive, portando l’accento sulla delle parti. tura e prove di laboratorio, sino
ha implicazioni tecniche, come poi far riferimento alle migliori necessità – da parte dell’ inge- Walter Valgoglio, membro della alla simulazione delle sue presta-
per esempio un caso di crollo, tecniche di comunicazione, sia gnere forense – di un approccio Commissione di Ingegneria Fo- zioni, mediante l’analisi degli ele-

“L’assedio” dell’Ordine torinese a “Restructura” 2021


La ricca offerta formativa (e non solo) proposta dagli ingegneri sabaudi

di Daniele Milano
Restructura, il celebre salone nazionale dell’edilizia e pia area Word Cafè (allestita per incontri, workshop,
dell’architettura, è tornato in presenza con la sua 33esima corner con presentazione di servizi per orientarsi tra le
edizione, di scena dal 18 al 20 novembre scorsi all’Oval più svariate materie che riguardano il territorio di appar-
Lingotto di Torino. tenenza e le problematiche della vita quotidiana), si sono
Grande novità di quest’anno la concomitanza, negli stessi tenuti numerosi convegni, organizzati con la collabora-
spazi, del Festival dell’Edilizia Leggera, evento itinerante zione delle Commissioni, aperti al pubblico ed eroganti
che si è focalizzato sul topic “co- crediti formativi professionali.
lore”, con le ultime tendenze, i Moltissimi i temi trattati: il Super-
più innovativi materiali e vernici bonus e l’efficienza energetica in
e le curiose lavorazioni live nelle edilizia, le opportunità offerte dal
numerose isole applicative. PNRR alla sanità, l’uguaglianza di
La manifestazione ha registrato genere, la prevenzione incendi nelle
una ragguardevole presenza di facciate e autorimesse, l’utilizzo a oltre 20 il numero di attività promosse dall’Ordine. Tra
pubblico e di professionisti del degli APR per i rilievi tecnici dell’in- questi, l’incontro di presentazione del progetto “Schede
settore, come anche degli iscritti gegnere, l’ingegneria della security, snelle”, promosso insieme all’Ordine degli Architetti e al
agli Ordini professionali, a la transizione energetica. E, ancora, Collegio dei Geometri locali. Realizzato nell’ambito del
conferma dell’attenzione rivolta la sicurezza nelle scuole, il binomio tavolo di lavoro per potenziare e migliorare lo Sportello
a un comparto, quello edile, in vincente ESG-Real Estate, il ruolo unico per l’edilizia del Comune di Torino, consiste nell’ela-
forte crescita. dell’ingegnere triennale in ambito borazione di schede relative alle varie procedure edilizie,
Tra gli Ordini presenti quello progettuale e gestionale, i nuovi pubblicate poi sul sito del Comune (già inserite, nell’area
degli Ingegneri torinese, ormai cantieri post Covid-19 e i near miss “Edilizia privata”, quelle relative ad ascensori e verande).
un habitué della kermesse. nei cantieri edili. Sempre organizzata dall’Ordine la due giorni di Torino
Come sempre, ricca e trasversale Notevole anche la co-organizzazio- Forensic, convegni e tavole rotonde con protagoniste le
l’offerta formativa dell’Ente: ne di eventi con altre prestigiose eccellenze dell’ingegneria forense italiana (si veda l’arti-
presso il suo stand e nell’am- realtà istituzionali, che ha portato colo successivo).

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menti finiti (FEM), verificandone spaziali nelle fasi di montaggio e regalato al pubblico presente della situazione “operativa” nei piercing. Piercing che il designer
l’ idoneità, nel rispetto dei para- smontaggio del ponteggio. una chiara e analitica descrizione cantieri edili. – in epoca non sospetta – aveva
metri previsti dalla normativa. del ruolo delle Forze dell’Ordine L’ intervento di Golia Pezzulla, già pensato in modo decisamen-
Luca Marmo, docente del Po- L’ANALISI DELLA SCENA nell’analisi della scena criminis. docente universitario in comuni- te “sicuro”: quando la Dark Lady
litecnico di Torino, chiamato a CRIMINIS Inoltre, grazie alla presenza di cazione carismatica, ha illustrato va al lavoro, il piercing se lo to-
presentare un complesso caso La seconda giornata di Torino Tiziana Barrella, avvocato pena- come la comunicazione possa di- glie (come avrebbe dovuto fare il
di incendio, ha mostrato che per Forensic è iniziata con il tema lista, e dell’ investigatore privato ventare un valido “elemento” per lavoratore rimasto ferito per via
risolvere e ricostruire dinamiche “Quale aiuto possono fornire gli Claudio Ghini, entrambi convolti affermare l’autorevolezza dell’ in- dei monili “non a norma”).
complesse è necessaria una mi- esperti forensi”, applicato a un nel caso dalla famiglia di Polina, gegnere forense, così come una L’evento si è concluso con una si-
nuziosa analisi dei reperti; nel fatto di cronaca, ancor oggi irri- sono stati approfonditi e chiari- seconda validissima “preroga- nergia tra tutti i relatori che, sa-
caso specifico, poi, si è procedu- solto: una tavola rotonda incen- ti, per quanto possibile, alcuni tiva” sia costituita dal personal lendo insieme sul palco, hanno
to con l’aiuto del personale dei trata sul caso di Polina Koche- aspetti di interesse, anche se branding, presentato da una del- rimosso “ in diretta” il piercing
VV.F. alla ricostruzione di una lenko, l’ex modella e istruttrice non mancano “zone grigie” su le massime autorità in materia: dalla Dark Lady, per prepararla
porzione dello stabile interessa- cinofila ritrovata annegata in cir- cui varrà la pena continuare a Gianluca Lo Stimolo. (simbolicamente) per andare al
to, per studiarne il reale compor- costanze misteriose a Valeggio lo indagare. “Non solo ingegneria Il collante finale lo ha portato il lavoro.
tamento in caso di incendio e la scorso aprile. forense” è stato il tema trattato noto architetto internazionale Torino Forensic si è rivelato un
relativa reazione dei materiali al Il confronto ha visto coinvol- nella seconda parte della gior- Franco Audrito, fondatore di Stu- esperimento felice, un’esperien-
fuoco. ti ospiti di eccellenza in ambito nata, che ha visto come prota- dio65, che ha ripercorso la storia za sicuramente da ripetere.
Andrea Infuso, ingegnere esper- forense: in collegamento da re- gonisti lo scrivente, con un caso di alcuni dei suoi pezzi più famo-
to in sicurezza, ha esposto un moto Alessandro Meluzzi, noto reale di infortunio causato da si e, in particolare, ha raccontato *Segretario Ordine degli Ingegneri
grave caso di infortunio sul la- psichiatra e criminologo forense, abiti e monili non idonei al luogo al pubblico dell’ iconico divano a della Provincia di Torino e Coor-
voro in ambito penale, dimo- e Luciano Garofano, già coman- di lavoro, ripreso poi dal colle- bocca, esposto per l’occasione dinatore Commissione Ingegneria
strando come solo un interven- dante dei RIS di Parma, che ha ga Andrea Infuso con un’analisi in livrea Dark Lady, con tanto di Forense
to tempestivo possa permettere
di ricostruire correttamente la
dinamica dell’accaduto e, nello
specifico, comprendere la causa
e la responsabilità tecnica di cia-
scuna delle parti coinvolte, che
in questo caso erano dovute alla
manipolazione delle protezioni
del macchinario.

opera di Geremia Renzi - Accademia di Brera


In chiusura della mattinata, chi
scrive ha analizzato un caso re-
ale di infortunio di un lavoratore
del settore nautico, mentre ese-
guiva una lavorazione ordinaria
quale la levigatura di un’ imbar-
cazione. Durante l’operazione
ne scaturiva un flash fire e l’o-
peratore riportava ustioni agli
arti. Nonostante gli accertamenti
svolti durante le indagini indi-
cassero che l’ innesco si fosse
originato da una lampada caduta
al suolo, le prove di laboratorio
eseguite in condizioni analoghe
per volume del locale, combu-
stibile e (ipotizzato) innesco da
arco elettrico, grazie alle riprese GRAUTEK A
con fotocamera a 2.100 fps (un
GRAUTEK R
video “normale” è a 25-30 fps),
hanno consentito di ricostruire GRAUTEK RASANTE
come fosse impossibile per l’oc-
RIPRISTINI GRAUTEK OSMOTICO
chio umano rilevare la scintilla,
come invece risultava da una te- GRAUTEK FIX
stimonianza e, d’altro canto, che
la lampada “ incriminata” non
GRAUTEK RAPID
poteva rompersi per una caduta GRAUTEK EXTRARAPID
al suolo.
Nella seconda parte della gior-
KERATEK
nata è stato dato ampio spazio AETERNUM 1
al settore dell’edilizia, in stretta
correlazione con il tema centra-
CONSOLIDAMENTI AETERNUM 3
le di Restructura, presentando e AETERNUM 1 SPECIAL
commentando casi di infortuni e
problematiche legate al cantiere AETERNUM MB
edile: da un caso mortale di in- AETERNUM PLATE
fortunio durante i lavori olimpi-
ci di TO2006 dovuto a caduta di AETERNUM FIRE
oggetti dall’alto, si è introdotta la AETERNUM SUB
specifica tematica della progetta-
zione dei ponteggi metallici fissi,
ADEGUAMENTI AETERNUM PROOF
che notoriamente possono pre- ANTI-SISMICI AETERNUM PAV
sentare rischi dal momento del
progetto fino allo smontaggio. AETERNUM CSA
Lorenzo Di Gravio, ingegnere con AETERNUM 1 SCC
consolidata esperienza nel set-
tore della progettazione e realiz- AETERNUM PLAST
zazione di ponteggi, ha illustra-
AETERNUM HTE
to la corretta gestione di tutte
le fasi lavorative, illustrando le
criticità che si possono presen-
tare in cantiere al momento del
controllo sul corretto operato di
montatori e utilizzatori, tema ri- PRODOTTI ITALIANI
preso nel successivo intervento
da Antonino Turco, con l’analisi TEKNA CHEM S.p.A. - via Sirtori, 20838 Renate (MB) tel. 0362 918311 - www.teknachem.it - info@teknachemgroup.com
delle interferenze temporali e

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SICUREZZA

Pubblico spettacolo, il caso


dei mercatini di natale
Giusto promuoverli, ma a patto che siano garantiti livelli di sicurezza accettabili

di Rocco Luigi Sassone* gregata, motivo per cui il controllo ca di sicurezza, dell’illuminazione in modalità a “piazza aperta”, con- spetto a quello di prevenzione, che

N
della Pubblica Amministrazione è di emergenza, dell’identificazione sentendo cioè alle persone di uti- prevede di eliminare il rischio alla
atale ormai è alle por- necessario a garanzia della pub- e presenza dei mezzi di soccorso lizzare gli spazi liberamente come fonte. Naturalmente, in aggiunta a
te, e nel nostro Paese la blica incolumità, dell’ordine e e di quanto ulteriormente neces- per l’appunto avviene quando si quanto in precedenza evidenziato
domanda di mercatini si della moralità. Sono considerati sario in funzione dell’estensione e passeggia, non si può escludere è necessario valutare l’adeguato
coniuga con l’offerta di “trattenimenti” anche le attività della peculiarità degli spazi, che soprattutto in periodi festivi dove dimensionamento di percorsi e
numerose iniziative, che ritenia- svolte temporaneamente in piazze deve essere descritto e valutato la voglia di aggregazione e di con- vie di esodo, della presenza di ad-
mo debbano essere incentivate, o vie all’aperto che prevedono la nel piano di sicurezza dell’evento. vivialità mal si coniuga con l’emer- detti al controllo, di servizi igienici
a patto che vengano adottate le partecipazione del pubblico, come genza pandemica, che è tutt’altro anche per disabili con i necessari
cautele necessarie a garantire li- solitamente accade per i merca- ASPETTI DA NON che cessata, di dovere contingen- piani di pulizia, l’eliminazione del-
velli di sicurezza accettabili per tini, tanto più per il rispetto delle SOTTOVALUTARE tare gli accessi per garantire gli le barriere architettoniche lungo i
lavoratori, avventori e visitatori. regolamentazioni anticontagio. Nel caso dei mercatini di Natale spazi interpersonali di sicurezza. percorsi e le direttrici di esodo, la
Tra le tante iniziative programma- Ne consegue che le attività svol- la criticità molto spesso rilevata Entrando nel merito, l’organizza- valutazione dei quantitativi di so-
te nel periodo natalizio, i mercati- te all’interno di aree pubbliche è l’elevato numero di installazioni tore per rispettare le regole anti stanze igienizzanti oltre che il loro
ni, forse più di ogni altro evento, destinate ai mercatini di Natale, (casette) rispetto alla superficie Covid (distanziamento di 1 metro), adeguato posizionamento, e tanto
incarnano lo spirito di festa, fi- come peraltro anche le stesse in- utile calpestabile della piazza o deve considerare il parametro 3,14 altro ancora nella consapevolezza
ducia e speranza nel futuro dopo stallazioni di solito utilizzate per della strada, tanto che in alcuni mq/persona ricavato consideran- che l’attenzione a queste temati-
il lungo periodo pandemico, che presentare i prodotti (casette in casi le direttrici naturali di esodo do come area di sicurezza teorica che non può essere sottovalutata.
purtroppo non accenna ancora a legno), introducono la necessità di non sono garantite. Quest’ultima interpersonale quella del cerchio I Mercatini di Natale rappresenta-
lasciarci. gestire potenziali aggregazioni di fattispecie è molto pericolosa in di raggio r=1 m che racchiude la no un formidabile segno di fiducia
pubblico mediante l’adozione del- quanto il comportamento delle persona. Seguendo questo cri- e ripartenza per le nostre comu-
EVITARE RISCHI PER LA le regole anticontagio: obbligo di folle in caso di scenari emergen- terio, ogni 1.000 mq di superficie nità, ma devono essere progettati
SICUREZZA E LA SALUTE mantenere la distanza di sicurez- ziali tende a seguire proprio le utile calpestabile (attenzione, si in funzione delle caratteristiche
DEI VISITATORI za, di portare la mascherina e na- direttrici conosciute, soprattutto parla della superficie decurtata da specifiche dei luoghi, anche grazie
In quest’ottica riteniamo utile fo- turalmente di possedere il Green quando le indicazioni di sicurezza quella delle installazioni e delle all’attività professionale prestata
calizzare l’attenzione sugli adem- Pass (obbligo di controllo in capo non sono presenti o sono insuffi- preesistenze presenti nella loca- da tecnici esperti del settore in
pimenti tecnici e procedurali a agli organizzatori). cienti. tion), consente una contestuale grado di attestare il possesso dei
cui gli organizzatori dei mercatini In tale contesto, per evitare rischi Altro aspetto spesso sottovalutato permanenza di 318 persone: dato requisiti delle location utilizzate,
di natale devono fare riferimento per la sicurezza e la salute dei vi- è il controllo in/out degli accessi quest’ultimo tutt’altro che rispet- che a scanso di equivoci, devo-
per garantire i necessari livelli di sitatori e necessario regolamen- e la determinazione della capien- tato viste le aggregazioni registra- no garantire livelli accettabili di
sicurezza ai lavoratori e visitatori, tare i potenziali assembramenti, za massima, infatti seppure detti te nei mercatini aperti in questo sicurezza a lavoratori, avvento-
in quanto l’applicazione della di- contingentando gli accessi in ra- eventi generalmente si gestiscono primo scorcio di festività. ri e visitatori durante ogni fase
sciplina del Pubblico Spettacolo gione della distanza di sicurezza Altro aspetto su cui è necessario dell’evento, prevedendo l’adozio-
ai cosiddetti “mercatini natalizi” che bisogna garantire sempre e invitare gli organizzatori a riflette- ne delle cautele necessarie anche
permette a organizzatori – spes- comunque (1 metro) oltre natu- re riguarda l’igienizzazione delle nella fase di allestimento, di solito
so “inconsapevoli” per decisioni ralmente alla predisposizione di superfici di giostre e installazioni affidata a numerosi soggetti ese-
assunte, ma decisamente “intra- verifiche e controlli che attestino ludico-ricreative su cui i bambini cutori, cui deve essere richiesta la
prendenti” alla prova dei fatti – di l’idoneità delle strutture allestite, si alternano a ripetizione: se si ri- garanzia di limitare i rischi specifi-
organizzare eventi che al tempo della regolare esecuzione degli tiene di inserire queste attrazioni ci e di gestire quelli interferenziali
dell’indice di contagio superiore a impianti elettrici installati oltre bisogna avere ben chiara la pos- adottando apposite procedure nei
3,3 sfuggono a ogni controllo. naturalmente al’’approntamen- sibilità di igienizzare le superfici transitori di smontaggio, esercizio
Per attività di trattenimento e to di mezzi e presidi antincendio, dopo ogni utilizzo; in alternativa, e smontaggio delle installazioni.
spettacolo s’intendono infatti tut- intesi non solo come estintori, ma in periodi come questo, prende il
te quelle iniziative rivolte al pub- anche come presenza di cassetta sopravvento il principio di precau- *Componente GdL Sicurezza Consi-
blico che vi partecipa in forma ag- di primo soccorso, della segnaleti- zione, addirittura anticipatario ri- glio Nazionale Ingegneri

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DAL CNI | L’importanza della certificazione

“Competenza e professionalità per


essere concorrenziali sul mercato”
Intervista a Silvio De Blasio, primo professionista friulano certificato Certing mercato con maggior competiti-
vità e autorevolezza”. L’ingegner
di Roberto Di Sanzo bisogna sostenere anche un esame • dare valore all’esperienza matu- De Blasio parla a ragion veduta:
di abilitazione. Bene, percorsi di rata dai professionisti; “Sono stato il primo friulano a

È
studio che permettono di avere una • favorire la crescita di nuove com- ottenere la certificazione. Ma non
il primo professionista del cosiddetta patente per poter svol- petenze; solo: ho già fatto la revisione, se
Friuli Venezia Giulia ad aver gere la propria attività lavorativa”, • consolidare i percorsi di carriera mi passa il termine. Visto che ho
ottenuto la certificazione spiega Silvio De Blasio. “La certifica- lavorativa; ottenuto anche una nuova certi-
Certing. Un traguardo impor- zione Certing, invece, è un elemento • convalidare la competenza acqui- ficazione. Proprio così, si tratta di
tante, “un valore aggiunto notevo- che attribuisce il giusto valore a chi sita in settori specifici del proprio una garanzia in più: con Certing la
le”, come sottolinea lui stesso. Sil- sa fare il proprio mestiere”. I motivi? ambito lavorativo; valutazione e il controllo dell’ope-
vio De Blasio, ingegnere industriale, Diversi, stando a De Blasio: “Intanto, • migliorare lo status professio- rato del professionista è costante
è il titolare della De Blasio Associa- si tratta di una certificazione volon- nale; e periodico. Così facendo, le atti-
ti, società di ingegneria con sede a taria e non certo obbligatoria. Ciò • consolidarsi come punto di riferi- vità crescono, così come il baga-
Porcia, in provincia di Pordenone. significa che è necessario intra- mento per le aziende, la pubblica glio culturale e professionale di
Tra le specializzazioni, la progetta- prendere un percorso fatto di com- amministrazione e per i cittadini ognuno di noi”. Già, l’esperienza
zione, la consulenza impiantistica petenza, rigorosità, conoscenza e nella ricerca di risorse di valore. personale di De Blasio, in questo
e le energie rinnovabili. Ingegneria verifica delle professionalità. Fattori “Ormai è un dato di fatto – con- caso, è illuminante: “Siamo par-
antincendio e prevenzione incendi, avallati da un ente terzo”. ferma il titolare della De Blasio titi con la nostra impresa alla fine
diagnosi energetiche e termografia Gli obiettivi di Certing e di Silvio De associati – la certificazione delle degli anni ’80, tra mille difficoltà.
infrarosso, valutazioni specifiche Blasio, d’altronde, coincidono per- competenze permette di trasferire Agli inizi del 2000 avevamo solo
dei rischi. fettamente. agli stakeholder e alla clientela quattro addetti. Nel 2018, con la
Un percorso lungo “e appassionan- Vale a dire: l’effettivo valore della nostra atti- mia prima certificazione, alla De
te” iniziato nel 1988. Competenza vità. Si tratta di una vera e propria Blasio Associati lavoravano già 9
e professionalità anche grazie alla — “Si tratta di una vera e propria garanzia: garanzia: il lavoro che facciamo, lo consulenti. Oggi siamo una ven-
certificazione Certing. sappiamo fare veramente. E nel tina. Una crescita continua dovuta
“Per diventare ingegneri bisogna il lavoro che facciamo, lo sappiamo fare vera- migliore dei modi”. In un mondo anche al riconoscimento, da parte
prendersi una laurea. Dopodiché, sempre più concorrenziale “Cer- della clientela, delle nostre com-
per esercitare la libera professione, mente. E nel migliore dei modi” — ting permette di posizionarsi sul petenze. Certificate”.

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TRANSIZIONE ENERGETICA / ORIZZONTI
gie rinnovabili per per questi paesi
non rappresenta un’opportunità,
ma un costo ancora troppo elevato.
Tra le fonti fossili, il carbone ha un
primato storico, consolidato da
lungo tempo e ancora oggi il suo
impiego è in crescita: nel 2018 l’e-
nergia elettrica prodotta col carbo-
ne ha raggiunto il massimo storico
di 10.100 TWh, corrispondente al
38% di quella totale mondiale.
Anche il gas naturale, soprattutto
nell’ ultimo decennio, ha visto un
po’ dovunque espandere la propria
quota di mercato: nel 2020, con il
gas naturale sono stati generati
6.270 TWh di energia elettrica, cor-
rispondenti al 23% di quella totale
mondiale.
Il consumo di olio combustibile in-
vece è calato ovunque e oggi incide
per meno del 3% sulla produzione
totale mondiale; l’olio combusti-
bile è usato per produrre energia
solo dai paesi dove è presente in

Dalle fonti fossili alle


grandi quantità (Indonesia e medio
oriente) ed in quelli che non han-
no a disposizione fonti alternative
(isole del Pacifico).
Passando alle fonti rinnovabili,
l’energia idroelettrica è stata per

energie rinnovabili
lungo tempo una valida concorren-
te dei combustibili fossili; ma con
l’andare del tempo, nei Paesi più
sviluppati si sono ridotte le oppor-
tunità redditizie per realizzare nuo-
vi impianti, e l’interesse nei suoi
Questa transizione è effettivamente realizzabile? E in caso affermativo, a quali condizioni? confronti è diminuito.
Tuttavia la produzione di energia
a cura di Marco Baldin* ne nell’atmosfera per centinaia di I combustibili fossili, da soli, negli Ma questa operazione è effettiva- idroelettrica è ancora oggi in cre-

A
anni. All’aumento della concentra- ultimi 30 anni hanno generato i 3/4 mente realizzabile e in caso affer- scita, soprattutto nei Paesi in via
Anidride carbonica zione di CO2 viene attribuito il 60% della CO2 presente nell’atmosfera. mativo, a quali condizioni? di sviluppo, anche se non in modo
(CO2), metano (CH4) e del riscaldamento globale del pia- Gli sforzi della Convenzione delle sostenuto come negli anni ’60,
protossido di azoto neta; percentuali minori sono inve- Nazioni Unite sul Cambiamento LA PRODUZIONE MONDIALE DI piuttosto con un tasso appena suf-
(N2O) sono i princi- ce attribuite al CH4 (20%) ed al N2O Climatico (UNFCCC [1]), formalizzati ENERGIA ELETTRICA ficiente per mantenere invariata la
pali gas effetto serra (10%). Si calcola che la concentra- con gli accordi di Parigi (COP21) e La Tabella 1 riporta a partire dal propria quota di mercato. Nel 2020
e responsabili del ri- zione di CO2 presente oggi nell’at- di Glasgow (COP26) [si veda Il Gior- 1990 con un intervallo di 5 anni, la l’idroelettrico ha coperto il 16%
scaldamento globale del pianeta; mosfera, sia superiore del 40% ri- nale dell’Ingegnere n.9 novembre produzione mondiale di energia della produzione di energia elettri-
sono elementi naturali da sempre spetto ai valori di fine Ottocento e 2021, pag. 12, ndr.] sono rivolti in elettrica ed il peso relativo delle ca mondiale con 4.300 TWh.
presenti nell’atmosfera, ma dal- che da allora la temperatura media questa direzione: l’obiettivo per diverse fonti di energia rispetto al Come alternativa al ricorso ai com-
la fine dell’Ottocento, lo sviluppo del pianeta sia cresciuta di alme- tutti i paesi è ridurre le emissioni totale. La Figura 1 illustra l’anda- bustibili fossili, in tempi recenti, ol-
industriale ha prodotto l’aumento no 0,8 °C. Le cause della maggiore di CO2 del 45% rispetto ai livelli mento della produzione mondiale tre alla vecchia e collaudata ener-
della loro concentrazione a livel- concentrazione di CO2 nell’atmo- del 2010 entro il 2030 e raggiun- negli ultimi trenta anni, evidenzian- gia geotermica, si sono affermate
li preoccupanti. Ai fini del riscal- sfera sono la deforestazione, gli gere la neutralità climatica entro il do i contributi delle diverse fonti di altre fonti di energia rinnovabile:
damento globale, CH4 e N2O sono allevamenti di bestiame (emissio- 2050, per limitare il riscaldamento energia. Attualmente la produzione l’eolico, le biomasse, il fotovoltaico
molto più potenti della CO2, tutta- ni di metano), l’uso di fertilizzan- globale a 1,5 °C. L’abbandono dei mondiale di energia elettrica [2] è ed altre minori. Negli ultimi anni,
via appaiono meno pericolosi per- ti, l’utilizzo di gas refrigeranti, ma combustibili fossili nella produzio- di 26.823 TWh, dei quali 7.444 TWh anche perché incentivate, le fonti
ché sono presenti in quantità mi- soprattutto l’impiego dei combu- ne di energia elettrica e la transi- (28%) provengono da fonti rinno- di energia alternativa sono cresciu-
nori e perché il loro effetto serra si stibili fossili (carbone, petrolio e zione alle energie rinnovabili, è un vabili, 16.679 TWh (62%) da combu- te velocemente: nel 2020 hanno
riduce nell’arco di qualche decen- gas) nei processi industriali e nel- passo necessario per raggiungere stibili fossili e 2.700 TWh (10%) da generato 3.150 TWh, corrisponden-
nio; al contrario della CO2 che rima- la produzione di energia elettrica. questi obiettivi nei tempi previsti. impianti nucleari; nonostante gli ti al 12% del totale mondiale. Nel
sforzi compiuti dalla UNFCCC nei dettaglio, sempre nel 2020, l’eolico
trenta anni di convenzioni inter- ha prodotto 1.600 TWh (6%), il sola-
nazionali, la produzione mondiale re 860 TWh (3,2%) e infine le bioe-
di energia elettrica è dominata dal nergie, il geotermico e le altre fonti
consumo di combustibili fossili minori complessivamente 700 TWh
(carbone, olio combustibile, gas (2,6%) di energia elettrica.
naturale); ancora oggi il loro im- L’energia nucleare è stata la prima
piego è in aumento, anche se con fonte di energia economica e affi-
un tasso di crescita che accenna a dabile, alternativa ai combustibili
ridursi con l’andare del tempo, per fossili. Negli anni ’70, il nucleare
la crescita delle energie rinnovabi- visse una fase di rapido sviluppo
li. Il ricorso ai combustibili fossili, che si protrasse fino alla fine degli
oggi [3] pesa per il 62% dell’energia anni ’80; ma già all’inizio degli anni
totale prodotta ed è nettamente ’90, la costruzione di nuovi impianti
superiore a quello delle fonti di era praticamente cessata ovunque.
energia rinnovabile (28%) (Tabella Sulla decisione pesò l’ostilità
1). Del costante aumento dei con- dell’opinione pubblica a causa dei
sumi di gas e carbone, sono re- gravi incidenti occorsi a Three Mile
sponsabili le economie emergenti Island (1979) e Chernobyl (1986) [4].
(particolarmente Cina, India ed i La mancanza di nuove centrali e la
paesi dell’estremo oriente), le quali chiusura di quelle obsolete, portò
richiedono fonti di energia affida- la produzione di energia nuclea-
bili ed economiche per sostenere re ad un sostanziale stallo, che si
Figura 1. Produzione mondiale di energia elettrica negli ultimi 30 anni (TWh) lo sviluppo; infatti la transizione protrasse fino al 2010. Negli ultimi
e suddivisione nei contributi delle diverse fonti di energia dai combustibili fossili alle ener- dieci anni, la produzione di energia

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grandi potenzialità presenti. Per di più, eolico e solare sono per


La dipendenza della produzione di lo più risorse intermittenti di bassa
energia elettrica dai combustibili potenza diffuse sul territorio e per
fossili è ancora troppo alta: media- questo sono anche molto sensibi-
mente è 2/3 del totale mondiale. li alle variazioni improvvise delle
In Cina, India ed Estremo Oriente, condizioni meteorologiche. Questa
oltre il 70% della produzione di estrema aleatorietà della risor-
energia elettrica viene generata ri- sa, rende necessaria l’adozione di
correndo alle fonti fossili (carbone provvedimenti integrativi per sta-
e gas naturale). bilizzare la frequenza e la potenza
La difficoltà di penetrazione della della rete elettrica alimentata.
fonti rinnovabili nel mercato elet- Con queste premesse, la riduzio-
trico mondiale è dovuta a motivi ne degli impianti termoelettrici
sia tecnici che economici. Le fonti in esercizio continuo a vantaggio
rinnovabili, particolarmente eolico delle fonti rinnovabili intermittenti
e solare, sono affette da grande (eolico e solare) pone tutti i Paesi,
incertezza e intermittenza e per di che intraprendono questa via per
più sono difficilmente programma- ridurre le emissioni di CO2, di fron-
bili. Queste caratteristiche, genera- te all’esigenza di investire ingenti
no instabilità nelle reti elettriche capitali per adeguare la struttura
dove la presenza di fonti di energia della rete elettrica a nuove modali-
intermittente è rilevante ed inol- tà di servizio.
tre richiedono costosi interventi di
adeguamento della rete elettrica I PAESI INDUSTRIALIZZATI
per scongiurare possibili disservizi. L’evoluzione della produzione di
Per lungo tempo la copertura del- energia elettrica in Europa, ne-
la domanda mondiale di energia è gli ultimi trent’anni, è un esem-
stata assicurata dalle centrali ter- pio rappresentativo della politica
Tabella 1. Produzione mondiale di energia elettrica negli ultimi 30 anni.
Valori espressi in TWh e in percentuale sul totale dell’anno di riferimento

nucleare è tornata a crescere, ma lo stesso nucleare, essendo pro-


ad un tasso molto inferiore a quel- grammabili, hanno seguito la crisi
lo degli anni ’70, tanto che la per- riducendo la loro produzione. Le
centuale sulla produzione totale fonti rinnovabili invece, essendo in
mondiale, oggi tende a ridursi. Nel gran parte non programmabili, non
2020 la produzione di energia nu- hanno risentito della crisi e hanno
cleare è stata di 2.700 TWh, con una continuato ad incrementare la pro-
quota del 10% sul totale mondiale. duzione, costringendo le fonti fos-
sili a ridurre ulteriormente la loro.
LA TRANSIZIONE DAI Per i combustibili fossili, quello se-
COMBUSTIBILI FOSSILI guito al 2018, deve pertanto essere
La Tabella 2 riporta la produzione considerato un calo contingente,
mondiale di energia elettrica rela- che può falsare la percezione della
tiva all’anno 2018, complessiva e tendenza evolutiva effettiva.
suddivisa nei contributi di gruppi Oggi la penetrazione delle fonti di
di paesi aggregati con il criterio ge- energia rinnovabile nel mercato
ografico; la produzione è espressa elettrico mondiale, equivale me-
in TWh e in percentuale rispetto al diamente a 1/4 della produzione
totale dell’area geografica di ap- totale (Tabella 2). Un risultato, che
partenenza. Trattando di combu- non può essere ancora considera- Figura 2. Produzione di energia elettrica in Europa negli ultimi 30 anni (TWh) e suddivisione nei contributi
stibili fossili, il riferimento all’anno to soddisfacente, perché dipende delle diverse fonti di energia
che precede la pandemia è neces- dalle risorse energetiche disponi-
sario per trarre giudizi attendibili, bili e dalla situazione economica dell’Europa, risultante dall’equi- moelettriche ed elettro-nucleari, energetica seguita dai paesi indu-
perché il calo di produzione evi- dell’area geografica di riferimento. librio dinamico di fonti di energia in grado di garantire un’elevata strializzati virtuosi.
dente a partire dal 2019, è dovuto Infatti si va dal 65% di centro e di natura diversa, al 9% di Africa produzione ed un funzionamen- La Tabella 3 riporta a partire dal
alla crisi produttiva ed alla riduzio- sud America, percentuale raggiun- e medio oriente, dove la presenza to continuo durante l’intero arco 1990 con un intervallo di 5 anni,
ne dei consumi seguiti alla pande- ta grazie alla grande disponibili- delle fonti di energia rinnovabile della giornata, eventualmente in- la produzione di energia elettrica
mia. Le fonti fossili tradizionali e tà di energia idroelettrica, al 35% è ancora marginale, nonostante le tegrate delle centrali idroelettriche in Europa ed il peso relativo delle
per la copertura dei picchi di ri- diverse fonti di energia rispetto al
chiesta per poche ore nella giorna- totale prodotto. La Figura 2 mostra
ta in determinati periodi dell’anno. l’andamento della produzione ne-
Ma la generazione di energia elet- gli ultimi trenta anni, evidenziando
trica basata sulle fonti rinnovabili i contributi delle diverse fonti di
intermittenti (eolico e solare), av- energia. Attualmente l’Europa pro-
viene per lo più indipendente- duce poco più del 14% dell’energia
mente dalla domanda; di conse- elettrica mondiale. Con l’esclusio-
guenza, un sistema elettrico con ne dei periodi di crisi industriale
un’alta percentuale di fonti rin- del 2009 e 2019, dal 2005 la produ-
novabili, deve immagazzinare l’e- zione totale europea si è mante-
nergia quando viene prodotta per nuta stabilmente attorno ai 4.000
renderla disponibile in seguito, TWh. Ma se il valore della produ-
quando viene richiesta dall’utenza. zione totale di energia elettrica è
Con questi presupposti una rete rimasto praticamente invariato ne-
elettrica, per essere affidabile, gli ultimi quindici anni, così non è
deve necessariamente disporre di stato per i contributi delle diverse
importanti “volumi” di accumulo fonti di energia, che hanno visto
(statici o elettro-chimici) dell’e- una decisa e progressiva riduzione
nergia prodotta in eccesso o per del consumo di carbone, bilanciata
lo meno fare affidamento su ser- dalle nuove fonti di energia alter-
batoi idroelettrici di generazione nativa, solare ed eolica. Infatti tra
e pompaggio; ma attualmente il 1990 e il 2018, il ricorso alle fonti
– prescindendo dal pompaggio di energia rinnovabile in Europa è
idroelettrico – sistemi di accumulo cresciuto dal 16 al 35% (Tabella 3);
di energia efficienti ed economici, questo risultato è stato raggiunto
sono disponibili solo a scala ridot- grazie al solo contributo di fonti
ta, per utenze singole e per piccole intermittenti (eolico e solare), per-
Tabella 2. Produzione mondiale di energia elettrica nel 2018, complessiva e divisa in gruppi di Paesi aggre- comunità, non per le grandi reti di ché la quota di produzione idro-
gati con criterio geografico. Valori espressi in TWh e in percentuale rispetto al totale locale distribuzione. elettrica è rimasta praticamente

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TRANSIZIONE ENERGETICA / ORIZZONTI
invariata al 17% della produzione l’assenza di una quota significativa
totale. Nello stesso periodo, la per- di produzione elettro-nucleare.
centuale di energia generata dagli
impianti termoelettrici in esercizio CONCLUSIONI
continuo alimentati da combustibi- Non è con la transizione dai com-
li fossili, è scesa dal 38 al 16%. Per bustibili fossili alle energie rinnova-
garantire la stabilità della rete, que- bili che il mondo potrà raggiungere
sta riduzione è stata compensata la neutralità climatica alle condizio-
ricorrendo alle centrali a turbo-gas ni e nei tempi previsti dagli accordi
a ciclo combinato e alta efficienza; il internazionali di Parigi e di Glasgow
consumo di gas naturale in Europa è promossi dall’UNFCCC; allo stato
infatti cresciuto dall’8 al 18% [5]. attuale, le difficoltà tecniche e l’e-
La transizione dai combustibili fos- sigenza di costosi investimenti, ren-
sili alle energie rinnovabili è un dono problematica – soprattutto
processo che richiede tempo e che per i Paesi in via di sviluppo – la so-
è anche costoso, di gran lunga più stituzione degli impianti termoelet-
costoso di quello che gli stessi paesi trici in esercizio continuo alimentati
industrializzati più virtuosi sarebbe- dai combustibili fossili, principali
ro disposti ad accettare, se non lo responsabili delle emissioni di CO2,
considerassero un sacrificio neces- con le fonti rinnovabili intermit-
sario per ridurre la presenza di CO2 tenti non programmabili (eolico e
nell’atmosfera e raggiungere la neu- solare). Al giorno d’oggi, in attesa
tralità ambientale. di sviluppi tecnologici che miglio-
rino le prestazioni delle energie
I PAESI IN VIA DI SVILUPPO alternative, la soluzione più van-
Le nuove fonti di energia rinnovabile taggiosa in termini di emissioni di
però, non trovano sempre favorevo- CO2 appare quella adottata da quei
le accoglienza nei Paesi in via di svi- Paesi industrializzati che sono stati
luppo, soprattutto in quelli che oggi più virtuosi nell’affrontare i proble-
Tabella 3. Produzione di energia elettrica in Europa negli ultimi 30 anni. Valori espressi in TWh e in percentuale
sul totale dell’anno di riferimento sono i maggiori responsabili mon- mi ambientali (Europa, USA e nord
diali delle emissioni di CO2 (Cina, America): realizzare un equilibrio
India, medio ed Estremo Oriente) i dinamico tra fonti di energia di na-
quali, non riconoscendo nella tran- tura diversa, se necessario facendo
sizione energetica un’opportunità ricorso ai combustibili fossili (perlo-
di sviluppo, rivendicano il diritto di meno al gas naturale, che sull’am-
sostenere la loro crescita economi- biente ha un impatto decisamente
ca sfruttando le risorse fossili a loro inferiore al carbone), sicuramente
disposizione, che considerano più prevedendo anche una quota con-
affidabili ed economiche di quelle sistente di nucleare “pulito”. Ma
rinnovabili. prima di ogni altra cosa, dovremmo
L’evoluzione della produzione di cominciare a ridurre il consumo di
energia elettrica in Cina negli ultimi energia elettrica, a razionalizzare la
trent’anni, è un esempio rappresen- produzione e a rendere più puliti ed
tativo della politica energetica se- efficienti tutti gli impianti.
guita dai paesi in via di sviluppo.
La Tabella 4 riporta a partire dal 1990 *Consigliere Collegio Ingegneri
con un intervallo di 5 anni, la produ- di Venezia
zione di energia elettrica cinese ed
il peso relativo delle diverse fonti di
energia rispetto al totale. La Figura NOTE
3 mostra l’andamento della pro-
duzione di energia elettrica cinese [1] UNFCCC è l’acronimo di
negli ultimi trent’anni, evidenzian- “United Nations Framework
Figura 3. Produzione di energia elettrica in Cina negli ultimi 30 anni (TWh)
e suddivisione nei contributi delle diverse fonti di energia do i contributi delle diverse fonti di Convention on Climate Chan-
energia. Attualmente la Cina da sola ge”; della convenzione ONU
produce il 30% dell’energia elettrica fanno parte i 197 Paesi che, nel
mondiale; negli ultimi trenta anni, 1994, hanno ratificato un accor-
la produzione cinese è cresciuta do per la prevenzione dei dan-
con l’impressionante tasso medio ni che le attività umane posso-
annuo del 36%, passando da 621 a no arrecare all’ambiente.
7.779 TWh. La produzione di energia
elettrica da fonti rinnovabili, che [2] La fonte di tutti i dati di pro-
negli anni ’90 e seguenti era basata duzione è la BP’s Statistical Re-
esclusivamente sull’idroelettrico, è view of World Energy; si veda il
cresciuta in pochi anni dal 20 al 26% sito Web (1 novembre 2021): ht-
grazie all’apporto delle fonti inter- tps://www.bp.com/en/global/
mittenti, eolico e solare (Tabella 4). corporate/energy-economics/
Questo risultato, peraltro apprezza- statistical-review-of-world-e-
bile, non è ancora significativo ai fini nergy.html
della transizione energetica, perché
la produzione di energia elettrica [3] I dati forniti dalla BP’s Sta-
cinese dipende quasi esclusiva- tistical Review of World Ener-
mente dagli impianti termoelettrici gy sono aggiornati al 2020.
alimentati a carbone, combustibile
autarchico poco costoso, di cui la [4] L’incidente nucleare di
Cina dispone in grande quantità. Fukushima è del 2011.
Ricorrendo al carbone, nel 2018 la
Cina ha infatti coperto il 67% del suo [5] La percentuale di cresci-
fabbisogno energetico nazionale e ta del gas naturale è inferio-
la previsione è che questa percen- re a quella di riduzione del
tuale, nei prossimi anni, possa ulte- carbone perché l’efficienza
riormente crescere. delle centrali a turbo-gas a
Va però rimarcato che sulla eccessi- ciclo combinato è superiore a
va dipendenza dal carbone del mer- quella delle centrali termoe-
Tabella 4. Produzione di energia elettrica in Cina negli ultimi 30 anni. Valori espressi in TWh e in percentuale cato elettrico cinese, oltre alla scelte lettriche a carbone.
sul totale dell’anno di riferimento di politica economica, incide anche

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