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gg io PIC3

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oma ROL
LER I P di progettazione elettronica, attualità scientifica, novità tecnologiche. 00
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Anno XX - n. 190

w w w . e l e t t r o n i c a i n . i t
oltre l’elettronica Novembre 2014

Motoskateboard
controllato
con smartphone
Poste italiane Spa - Spedizione in abbonamento Postale: D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1 - comma 1 - DCB Milano

board
RandA,
g Display touch g Embedded
fondiamo
MP3:
Raspberry Pi
per Raspberry Pi
il firmware
g Lettore RFID con USB

g Banana Pi:
g myKIT,
con Arduino
filtri passivi
upgrade software
g L'alimentatore
g Report Maker Faire controllato da PC
CORSO
www.elettronicain.it
Rivista mensile, anno XX n. 190
Alle radici dell’innovazione
NOVEMBRE 2014

Direttore responsabile:
Arsenio Spadoni
(Arsenio.Spadoni@elettronicain.it) Recentemente, per rappresentare motore e l’essenza stessa. Così come la
Redazione: graficamente gli sviluppi delle ricerca, portata avanti essenzialmente
Gabriele Daghetta, Paolo Gaspari, Boris Landoni, applicazioni in campo elettronico, dai colossi del settore che spendono
Marco Magagnin, Davide Scullino,
Alessandro Sottocornola alcuni produttori di semiconduttori ogni anno decine di miliardi di dollari
(redazione@elettronicain.it) hanno proposto l’immagine di un in ricerca e sviluppo. Per chi utilizza
Grafica: albero con tanti frutti. questi prodotti è fondamentale anche
Alessia Sfulcini, Filippo Gori I frutti rappresentano le applicazioni conoscere le ultime novità ed i chip
(Alessia.Sfulcini@elettronicain.it)
e i servizi attuali e futuri: dalle auto più avanzati proposti dalle varie
Ufficio Pubblicità:
Monica Premoli (0331-752668) intelligenti alla domotica, dalle smart Case. Da questo punto di vista è
(Monica.Premoli@elettronicain.it) grid all’elettronica indossabile. Il compito nostro, e più in generale dei
Ufficio Abbonamenti: tronco, invece, rappresenta il software media specializzati, fare conoscere a
Elisa Guarniero (0331-752668)
(Elisa.Guarniero@elettronicain.it)
che fornisce alle applicazioni le tecnici, ingegneri e progettisti queste
DIREZIONE, REDAZIONE, PUBBLICITÀ:
indicazioni di funzionamento novità, cosa che cerchiamo di
FUTURA GROUP srl - Divisione Editoriale e che gestisce ed fare ogni mese tramite la
via Adige 11 - 21013 Gallarate (VA) elabora il flusso di rivista ed i nostri siti.
Telefono 0331-752668 Fax 0331-792287
informazioni. Le Attività che il prossimo
Abbonamenti:
Annuo 10 numeri Euro 45,00 radici, infine, mese di novembre
Estero 10 numeri Euro 45,00 (digitale) rappresentano si intensificherà
Le richieste di abbonamento vanno inviate a: l’hardware di notevolmente
FUTURA GROUP srl base senza il dal momento che
via Adige 11, 21013 Gallarate (VA)
tel. 0331-752668. quale software proprio a novembre
Distribuzione per l’Italia: ed applicazioni è in programma
SO.DI.P. Angelo Patuzzi S.p.A. non potrebbero la più importante
via Bettola 18 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)
Telefono 02-660301 Fax 02-66030320
esistere: manifestazione
Stampa:
esattamente come dedicata alla tecnologia
ROTO3 Spa - Via Turbigo, 11/b in un albero vero, dei semiconduttori. Ci
20022 CASTANO PRIMO (MI) che viene alimentato e riferiamo ovviamente a
si sviluppa grazie alle radici electronica 2014, l’evento che si
Elettronica In:
Rivista mensile registrata presso il Tribunale di
che ricavano dal terreno le sostanze svolge ogni due anni a Monaco di
Milano con il n. 245 il 3-05-1995. nutrienti. Baviera (quest’anno dal 11 al 14
Prezzo di copertina Euro 6,00. Gli arretrati nei E come per gli alberi veri, dove novembre) e che vede la presenza di
formati cartaceo e digitale (pdf) sono acquistabili sul
sito della rivista al prezzo di Euro 6,00. l’attenzione è rivolta principalmente ai tutti i produttori di semiconduttori
Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento frutti ed alla chioma, anche in campo mondiali che approfittano di questa
Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004) elettronico spesso si guarda con occasione per presentare le loro ultime
art.1 comma 1 - DCB Milano.
FUTURA GROUP srl è iscritta al Registro Operatori maggiore attenzione alle applicazioni, novità.
della Comunicazione n. 23650 del 2/7/2013. dimenticando l’hardware di base che Ci saremo anche noi per informarvi
Impaginazione ed immagini sono realizzati in
è il vero motore dell’innovazione e puntualmente sui nuovi chip che i
DeskTop Publishing con programmi Adobe InDesign
e Adobe Photoshop per Windows. che mette a disposizione di chi magari progettisti avranno a disposizione
Tutti i contenuti della Rivista sono protetti da ha un po’ più di immaginazione, gli per creare prodotti e servizi ancora
Copyright. Ne è vietata la riproduzione, anche
parziale, la traduzione e più in generale la diffusione
strumenti necessari per creare le più innovativi.
con qualsiasi mezzo senza l’autorizzazione scritta da applicazioni ed i servizi più innovativi.
parte dell’Editore. I circuiti, il firmware ed il software
Per il momento, ecco il nuovo
È grazie ai chip di Intel e di aziende
descritti sulla Rivista possono essere realizzati solo numero della rivista con progetti,
per uso personale, ne è proibito lo sfruttamento a
simili che tutti possediamo un
PC, mentre dobbiamo ringraziare articoli e prodotti altrettanto
carattere commerciale e industriale. Tutti possono
collaborare con ElettronicaIn. L’invio di articoli, Qualcomm e molti altri produttori di innovativi.
materiale redazionale, programmi, traduzioni, ecc. Buona lettura.
implica da parte del Collaboratore l’accettazione semiconduttori se tutti noi abbiamo
dei compensi e delle condizioni stabilite dall’Editore in tasca uno smartphone. Senza il
(www.elettronicain.it/ase.pdf). Manoscritti, disegni “silicio” adeguato, neppure Steve Jobs
e foto non richiesti non verranno in alcun caso
restituiti. L’utilizzo dei progetti e dei programmi avrebbe potuto realizzare iPod, iPhone
pubblicati non comporta alcuna responsabilità da e iPad. Arsenio Spadoni
parte della Società Editrice. (Arsenio.Spadoni@elettronicain.it)
La tecnologia di base è dunque
© 2014 FUTURA GROUP srl fondamentale per l’innovazione, ne è il

Elettronica In ~ Novembre 2014 1


Sommario ARTICOLI
Novembre 2014
n. 190

AUTOMAZIONE
25 LETTORE RFID CON USB
Identifica 250 tag a 64 bit e, mediante un’uscita a relé, può
comandare ad esempio un’elettroserratura per aprire un
cancello o un tornello motorizzato. L’interfaccia Universal
Serial Bus di cui dispone consente di gestire da PC il database 25
dei tag memorizzati assegnando ad essi varie azioni.

35 ANTEPRIMA
BANANA PI, UPGRADE SOFTWARE
Un breve richiamo sugli aggiornamenti software rilasciati
dal produttore di Banana Pi. Nuovi porting di sistemi
operativi, una compatibilità sempre maggiore con
Raspberry Pi e nuove configurazioni hardware ne fanno
sempre più un’ottima soluzione per i nostri progetti. 35

APPLICAZIONI
53 SKATEBOARD A MOTORE
GESTITO DA SMARTPHONE
In copertina:
In sella alla tavola senza bisogno di darsi alcuna spinta, perché
RandA, la nuova board che funge
le ruote posteriori vengono azionate da un motore brushless
da Bridge tra il mondo Raspberry Pi
dietro comando di uno smartphone Android via Bluetooth.
e Arduino, consente di sfruttare la
dotazione hardware e la potenza di
53
calcolo della prima con gli shield e le
applicazioni della seconda.

EVENTI
59 ROMA MAKER FAIRE: GRANDE RITORNO
Elettronica applicata, robot, invenzioni, realizzazioni
ELENCO INSERZIONISTI originali, astronauti: quest’anno l’evento dei
maker non ci ha fatto mancare nulla...
• Fiera di Genova 59
• Fiera di Novegro
• Fiera di Verona
• Fortronic IN VETRINA
• Futura Elettronica
• National Instruments
67 DISPLAY TOUCH PER RASPBERRY PI
Dotiamo Raspberry Pi di un display TFT Touch Screen
• Nuova S.C.E. sul quale visualizzare la console di sistema, i film e le foto
preferite oppure comandare una scheda relé… in punta di dita.
• RM Elettronica
• Robot & Makers
67
• www.mdsrl.it

2 Novembre 2014 ~ Elettronica In


HI-TECH
81 EMBEDDED MP3
PLAYER & RECORDER: IL FIRMWARE
Analizziamo il firmware del riproduttore e registratore

90 audio in modulo SIL. Seconda ed ultima puntata.


81
g B-BOT,
Robot Area

IL ROBOT AVICOLO
DIDATTICA
g NEWS ROBOTICA 101 myKIT PER CAPIRE I FILTRI PASSIVI
In questa esercitazione utilizziamo myDAQ e LabVIEW per
studiare il funzionamento dei fitri passivi passa basso
e passa alto di primo ordine comunemente utilizzati in
moltissimi circuiti elettronici per attenuare o lasciar passare
inalterato il segnale in specifici intervalli di frequenza.
101

107 IN VETRINA
VELLEMAN PS3005D:
L’ALIMENTATORE
CONTROLLATO DAL PC
Abbiamo provato l’alimentatore Velleman LABPSD3005D,
strumento da banco controllabile da PC per implementare
sequenze di tensione e corrente predefinite. 107
La tiratura di questo numero
è stata di 18.500 copie. CORSO
Mensile associato
all’USPI, Unione
Stampa Periodica
115 DIDATTICA
CORSO MPLAB
Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta di MPLab X,
Italiana
il nuovo ambiente di sviluppo integrato prodotto
e distribuito da Microchip per sostituire l’MPLab IDE. TITOLO..
Sarà l’occasione per conoscere i microcontrollori PIC32,
i primi dispositivi a 32-bit prodotti da Microchip.
115
Rubriche
01 EDITORIALE
05 ELETTRONICA
TOP PROJECT
RandA: UNIAMO
41
INSIEME RASPBERRY AD ARDUINO
13 EVENTI
Bridge tra il mondo
17 APPUNTAMENTI Raspberry Pi e Arduino,
21 COMPONENTI consente di sfruttare la
& SISTEMI dotazione hardware e la
112 SCIENZA potenza di calcolo
& TECNOLOGIA della prima con gli shield e le
126 RINNOVABILI applicazioni della seconda.
128 MERCATINO

Elettronica In ~ Novembre 2014 3


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Elettronica Insieme Richieste, suggerimenti e segnalazioni dei lettori

Queste pagine sono dedicate alle richieste, ai suggerimenti ed alle


segnalazioni dei lettori. Raccomandiamo, per quanto possibile, di proporre


argomenti di interesse generale. Contattateci numerosi all’indirizzo:
redazione@elettronicain.it

Video sempre
più compressi
Mi sono imbattuto in un nuovo prodotto
ST che mi ha fatto scoprire l’esistenza
dello standard UHD 4Kp60, del nuovo
sistema di compressione Google VP9,
dell’8K, ecc... Ma a cosa servono tutti
questi sistemi di compressione video? A
far stare più filmati su un unico supporto?
Ma la compressione non va a discapito
della qualità?
Ennio Orlandi - Viterbo

I nuovi sistemi di compressione degli


audiovisivi nascono con l’intento di
cercare di inviare segnali TV in UHD
(ultra alta definizione) via etere e
mediante Internet occupando la
minima banda passante possibile;
nel campo della televisione ed in
particolare del DTT (Digitale Terrestre)
lo scopo è aumentare il numero di L’UHDp60 è la più recente soluzione di compressione video.
canali trasportati da un singolo canale
UHF, così da incrementare l’offerta di
contenuti rispetto all’attuale. Tra gli come Next Gen Open Video (NGOV)
standard implementati, UHDp60 è o VP-Next, è uno standard di Misurare gli ampere
quello per i servizi video TV di nuova compressione video open e di libero
generazione (broadcast e Internet) utilizzo, sviluppato da Google per senza perdita
che si sta affermando sul mercato; il competere con il codec HEVC (H.265)
4K è la recente risoluzione standard del consorzio MPEG (il cui utilizzo è Sto cercando qualcosa che somigli a una
del settore cinematografico, pari a parzialmente soggetto al pagamento pinza amperometrica per rilevare la corrente
4.096x2.160 pixel, di cui l’UHDp60 è di royalty). Uno degli obiettivi per cui in una sezione di un circuito elettrico a 220
l’adattamento per l’industria e per il è stato creato il P9 è ridurre il tasso Vca ma senza inserire resistori shunt, i
broadcast, ma con una risoluzione di di bit del 50% rispetto al VP8 a parità quali, oltre a costringermi a mettere in con-
“soli” 3.840x2.160 pixel, che mantiene di qualità video per il formato 4K; un tatto il circuito di misura con l’alta tensione
il tradizionale rapporto d’immagine altro è ottenere una compressione comporterebbero una pur piccola perdita
di 16/9. Inoltre lo standard più efficiente del rivale HEVC, fino d’inserzione. Mi basterebbe un sensore
UHDp60 aumenta il frame rate a 60 al 50%. In particolare, il codec VP9 magnetico o qualcosa di simile da collegare
fotogrammi al secondo per migliorare utilizza un metodo di compressione all’ingresso ADC di un microcontrollore.
il realismo di trasmissioni di sequenze più efficiente (la banda necessaria è Cosa potrei impiegare?
molto rapide, quali le manifestazioni circa uguale per il formato 720p, ma Giacomo Cadetti - Ascoli Piceno
sportive. Questa seconda generazione fino al 50% inferiore per il formato
di sistemi 4K consentirà agli utenti 1080p+) onde ridurre la dimensione Una buona soluzione che ti consente di
di godere di una più ricca e più del contenuto video. misurare correnti senza accoppiamento
coinvolgente esperienza UHD, Lo standard VP9 supporta gli spazi galvanico è rappresentata dai
specie per quanto riguarda gli eventi dei colori BT.601, BT.709, SMPTE-170 trasduttori ad effetto di Hall ad anello
sportivi, con una riproduzione dei (NTSC), SMPTE-240 (Adobe RGB) e chiuso prodotti dalla LEM (www.lem.
movimenti più chiara e con colori sRGB; viene utilizzato e supportato com); recentemente questa azienda
più fedeli. Il cosiddetto 8K è lo da alcuni smart TV e da YouTube, che ha presentato la propria gamma di
standard del futuro, che arriverà a una lo usa per i contenuti in risoluzione trasduttori LF xx10 per misure non-
risoluzione di 7.680x4.320 pixel, con 4K. Lo standard VP9 non è invece intrusive e isolate di correnti continue,
refresh fino a 120 Hz. supportato dai dispositivi ottici Blu- alternate e impulsive, capaci di rilevare
Quanto al P9, conosciuto anche ray Disc. da 100 a 2.000 Arms. Con questi nuovi

Elettronica In ~ Novembre 2014 5


Elettronica Insieme

Trasduttori di corrente dispositivi già pronti e funzionanti, oltre


LEM a effetto di Hall. che pre-tarati, con cui realizzare le tue
unità trasmittente e ricevente.
Tra le novità offerte dal panorama della
componentistica elettronica possiamo
segnalarti i moduli RF della francese
Adeunis (www.adeunis-rf.com/en) e in
particolare il ricetrasmettitore PE868-
25mW, che è un transceiver operante
in banda ISM nella zona degli 868
MHz (nella banda 863÷870MHz è
possibile trasmettere senza richiedere
autorizzazioni, a patto di rimanere nei
100 mW), capace di coprire una distanza
di 2 km in aria libera e di trasmettere
con una potenza di 25mW (14 dBm di
potenza irradiata dall’antenna). Il PE868-
25mW è un transceiver UHF nato per la
trasmissione dati e comunque di segnali
digitali, caratterizzato da un basso
consumo di elettricità e dalla conformità
con la versione 2012 della direttiva
prodotti, LEM ha migliorato a tal punto la europea RTTE EN300-220.
tecnologia ad effetto Hall da raggiungere Due km a 868 MHz Lo stadio ricevente del modulo ha una
prestazioni simili a quelle della tecnologia sensibilità di -117dBm (con BER<10-3)
fluxgate. Questo risultato è stato ottenuto a basso consumo quindi elevatissima (è anche questa che
mediante una soluzione che consiste nello consente di coprire 2 km con appena 25
spinning su circuiti integrati ASIC. Per un telecontrollo che sto realizzando, mi mW) e la modulazione consentita è di
I trasduttori LEM offrono una precisione occorre una coppia trasmettitore e ricevitore tipo GFSK (Gaussian Frequency Shift Key)
complessiva nella gamma di temperatura capace di coprire la distanza di 1,5 km che con data-rate compreso tra 4,8 e 115,2
che va da 0,25 a 0,6% di IPN, con una deriva separa il luogo di partenza del comando da kbps. Il modulo dispone di interfaccia dati
di offset massima di 0,1 % di IPN. quello dove è installato l’utilizzatore. La fre- UART e sul piano firmware può funzionare
I dispositivi richiedono, per il corretto quenza su cui vorrei operare è 434 oppure 868 in modo trasparente, in addressed mode,
funzionamento, una tensione di MHz, possibilmente con una potenza che sia packet mode e repeater mode.
alimentazione duale da ± 12 a ± 24V (a in regola con le normative, onde evitare fastidi L’alimentazione è a tensione compresa
seconda del modello). futuri. Cosa potrei utilizzare? Conoscete un tra 2 e 3,6 V (quindi puoi abbinare il
La loro risposta ai transienti (di/dt) di modulo adatto alla trasmissione ed uno per modulo anche a un piccolo pannello
corrente è molto rapida (inferiore a 0,5 l’unità ricevente? O magari un ricetrasmet- fotovoltaico o alimentarlo con una pila
µs), grazie ad un nucleo magnetico titore? a bottone) ed il consumo di corrente va
dedicato e all’attenta progettazione Ignazio Vita - Catanzaro da 1μA in standby, a 22 mA in ricezione
dell’avvolgimento; ciò permette di rilevare e 37 mA in trasmissione a 14 dBm,
anche brevissimi impulsi di corrente. La soluzione a moduli ibridi è certamente ossia alla massima potenza. Il modulo è
Un altro importante vantaggio della quella più pratica, perché ti offre disponibile su basetta delle dimensioni
gamma LF xx10 è la sua bassa sensibilità ai di 26x13x3 mm con i contatti laterali per
campi AC e DC esterni, il che ne permette montaggio superficiale, e può funzionare
l’impiego in ambienti molto disturbati quali in un campo di temperatura compreso tra
quelli dove ci sono macchinari elettrici o -40° C e +85° C. In questa pagina trovi la
cavi dell’alta tensione molto vicini. piedinatura. Per l’uso, ricorda che ingressi
I dispositivi LEM forniscono in uscita e uscite hanno logica TTL a 3,3 volt.
un segnale in corrente, dell’ordine
dei milliampere, la cui intensità è Aspetto e
proporzionale all’ampiezza e la polarità al piedinatura del modulo RTX
verso della corrente rilevata.
radio 868 MHz dell’Adeunis.
Da SPI/I²C ad USB?
La connessione è a tre contatti, che sono
positivo di alimentazione, negativo e Ci pensa FTDI
uscita di corrente; tra questa e la massa
dell’alimentazione va collegato un resistore Vorrei interfacciare con un Personal
di shunt che permette, sulla base della Computer una scheda di controllo basata su
caduta di tensione, di rilevare il valore di microcontrollore Atmel dotato di interfaccia
corrente. La tensione può essere letta da a bus seriale SPI ed I²C e allo scopo sto
un microcontrollore o da un convertitore cercando un controller (host) USB idoneo,
analogico/digitale. meglio poi se è USB 2.0. Conosco qualcosa
Trovi il datasheet e le caratteristiche della di FTDI ma il classico FT232, che mi sembra
serie LF xx10 in Internet alla pagina web sia un converter RS232(USB e quindi speci-
http://www.lem.com/hq/en/component/ fico per interfacciare la classica seriale TTL),
option,com_catalog/task,displaymodel/ ma altro non mi viene in mente....
id,90.J9.44.000.0/. Germano Tedeschi – Udine

6 Novembre 2014 ~ Elettronica In


non comprometterne le prestazioni. La anche IEEE 1588 V2. A seconda dell’har-
memoria non volatile programmabile una dware e della topologia utilizzati,
sola volta (OTP) integrata nel dispositivo mediante IEEE 1588 PTP (Precision Time
FT4222H permette di registrare Protocol) è possibile ottenere una sincro-
permanentemente l’identificativo del nizzazione fino nell’ordine dei nanose-
produttore USB (VID), l’identificativo del condi a due cifre.
prodotto ID (PID), il numero di serie del Con l‘aumentare dell’offerta di dispositivi
prodotto e la stringa descrittiva, oltre con supporto hardware IEEE 1588
a vari altri parametri o informazioni integrato, cresce sempre di più anche il
specifiche definite dal produttore. La numero di applicazioni in cui viene utiliz-
funzione di rilevamento del caricabatteria zato l’IEEE 1588.
Restando in casa FTDI, possiamo dirti che permette alle periferiche USB che La sincronizzazione di clock di dispositivi
è stato da poco presentato un nuovissimo adottano questo circuito integrato di connessi in reti distribuite veniva finora
host USB compatibile 2.0, pensato rilevare il collegamento di una porta di ottenuta solitamente in due modi: il
proprio per fare da bridge tra i bus ricarica dedicata (DCP) e quindi di poter primo ed il più semplice era mettere a
seriali I²C e SPI multicanale e l’Universal essere ricaricate più rapidamente. I driver disposizione un segnale di trigger comu-
Serial Bus. Nei confronti dell’interfaccia USB sviluppati da FTDI Chip con licenza ne, che veniva inviato da un master clock
SPI, il dispositivo può funzionare come libera per il sistema operativo Windows ai client attraverso una linea separata.
controllore Master/Slave supportando fanno sì che nelle maggior parte delle Però in questo caso la precisione era
tutte le modalità di trasferimento previste circostanze i progettisti non debbano limitata dal ritardo del segnale e, quindi,
nel bus SPI (Mode 0, 1, 2, 3). Permette sviluppare in proprio alcun driver. dalla lunghezza della linea, nonché dalla
il trasferimento di dati con larghezza L’integrato FT4222H è disponibile in qualità del master clock; inoltre in molte
singola, doppia e quadrupla, pertanto contenitore QFN a 32 piedini. applicazioni l’impiego di un’ulteriore li-
la velocità di trasmissione massima Trovi il datasheet e le note applicative nea trigger non era praticabile per motivi
può arrivare a 27 Mbit/s. Il controllore dell’integrato sul sito del produttore, tecnici e/o per l’elevato costo.
integrato e configurabile per l’interfaccia www.ftdichip.com. La seconda soluzione era dotare i singoli
I²C Master/Slave è pienamente conforme client di temporizzatori ad alta precisione
alle specifiche I2C, sia v2.1 che v3.0. Viene (ad esempio l’orologio dei ricevitori GPS)
supportato il funzionamento in modalità ma a seconda delle condizioni ambienta-
standard (SM) a 100 kbit/s, modalità Clock sincronizzati li, la ricezione di segnali GPS o altri segnali
radio non era sempre possibile: è il caso,
rapida (FM) a 400 kbit/s, modalità rapida
potenziata (FM+) a 1 Mbit/s e modalità ad
con l’IEEE 1588 ad esempio, di client utilizzati in locali
alta velocità (HS) a 3,4 Mbit/s. Gli I/O per chiusi, sottoterra o in aree schermate.
usi generali (GPIO) sono configurabili e Nella documentazione tecnica di un Inoltre, l’impiego di ricevitori GPS in
facilmente controllabili dalle applicazioni sistema composto da vari dispositivi a semplici ed economici dispositivi, come
software tramite il bus USB. L’interfaccia microcontrollore ho letto che impiega un ad esempio piccoli sensori, risulterebbe
USB 2.0 assorbe pochissima corrente circuito conforme IEEE1588 per la sincro- troppo costoso.
anche in modalità attiva (tipicamente nizzazione dei clock. Ma cos’è il protocollo L’utilizzo del protocollo IEEE 1588 PTP
75 mA) e ancor meno in modalità IEEE15888 e cosa definisce? In quale ambito porta numerosi vantaggi: non richiede
sospensione (tipicamente 375 µA). trova applicazione? linee trigger supplementari né tempo-
Come per gli altri dispositivi con Silvio Costantini - Foggia rizzatori esterni, ed è possibile ottenere
funzionalità di controllo del bus USB una precisione di gran lunga superiore
di FTDI, la gestione del protocollo è Lo standard IEEE 1588 definisce una pro- rispetto ai metodi utilizzati finora. L’IEEE
totalmente a carico del circuito integrato, cedura per la sincronizzazione dei clock 1588 viene solitamente utilizzato in reti
evitando pertanto di sprecare preziose di più dispositivi connessi in reti dati di- basate su Ethernet, ma non si limita a
risorse di elaborazione appesantendo stribuite. La versione attuale si basa sulla questo livello fisico o al protocollo di tra-
il microcontrollore di sistema, onde specifica IEEE 1588-2008, chiamata sporto, dal momento che nel determinare

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Elettronica In ~ Novembre 2014 7


Elettronica Insieme

trico diretto); vanno bene per registrare


compressioni variabili di varia natura e
quindi anche pressioni.
Esempi di Invece i sensori piezoresistivi sono basati
implementazione su elementi resistivi deformabili applicati
del protocollo all’elemento che deve rilevare la com-
pressione. Di solito hanno un elemento
IEEE1588.
sensibile di tipo resistivo, passivato per
essere insensibile agli agenti atmosferici,
che segue le deformazioni della superfi-
cie di un elemento sensore (una lamina,
una membrana, un filo, o altro) cui è
fissato; queste deformazioni (tipicamente
allungamenti e accorciamenti) causano
la compensazione del ritardo, occorre nell’intervallo dei millisecondi o supe- una variazione della resistività elettrica del
tenere in considerazione le riore. Applicazioni professionali ad alta materiale del resistore, e di conseguenza
caratteristiche tipiche della rete e del precisione richiedono l’uso di un’unità la sua resistenza elettrica.
protocollo utilizzato. timestamp (TSU) su base hardware. Più Collegando a questo elemento un sistema
L’IEEE 1588 viene impiegato ad esempio, questa TSU si trova in prossimità della di misura in grado di leggere variazioni
nell’ambito delle misurazioni geologi- porta di comunicazione del bus, migliori di resistenza, si può risalire all’entità della
che, in cui vengono sincronizzati i dati sono le precisioni di sincronizzazio- deformazione, e di conseguenza all’entità
di diverse centinaia di sensori distribuiti ne ottenibili. Attualmente già diversi della grandezza fisica che le ha causate.
su vaste aree di territorio per consentire, produttori offrono interfacce PHY e I sensori piezoresistivi non vanno confusi
in questo modo, una registrazione dei microcontrollori con TSU integrata. I siste- con gli estensimetri, che funzionano su
dati estremamente precisa. Oltre alla mi senza TSU integrata oppure i sistemi un principio fisico leggermente diffe-
precisione temporale, questo settore di basati su FPGA possono essere integrati rente, anche se ne condividono molto la
applicazione richiede anche un’affidabili- in un secondo tempo con un IP Core IEEE struttura, la modalità d’utilizzo e i campi
tà, una robustezza e una fault-tolerance 1588. d’applicazione, tanto che vengono soven-
molto elevate, dato che la sostituzione di IXXAT è uno dei principali produttori di te definiti estensimetri a semiconduttore.
singoli sensori è, a seconda della loro col- dispositivi per IEEE1588 e l’IP Core offerto I sensori piezoresistivi variano la propria
locazione, molto dispendiosa in termini di da essa mette a disposizione una TSU, un resistenza principalmente perché varia la
tempo e quindi di costi. Real Time Clock ed un’unità di trigger, resistività del materiale sensibile. Mentre
Uno dei mercati principali del IEEE1588 che marca gli eventi trigger in entrata gli estensimetri variano la propria resi-
è quello delle transazioni finanziarie con un preciso timestamp, ed è anche
elettroniche, le quali, in un mercato finan- in grado di inviare segnali trigger con
ziario globale, sono in continuo aumento, altissima precisione.
rendendo sempre più importante l’esatta Il secondo componente è il software di
determinazione temporale di esecuzione protocollo che appoggia sulla TSU ed
di ogni singola transazione (considerando elabora il timestamp dei messaggi in
le rapide variazioni dei prezzi sul mercato entrata, calcola la varianza rispetto al
azionario, diventa subito chiaro che in master clock e adatta poi la velocità del
questo settore frazioni di secondo posso- realtime clock interno. Dato che queste
no influire notevolmente sull’ammontare funzioni non sono critiche dal punto di
delle perdite o dei guadagni). vista temporale, il software di protocollo
L’IEEE1588 si applica anche alle telecomu- può essere facilmente implementato in
nicazioni, ad esempio per poter trasferire, molte CPU d’uso comune.
in un tempo quasi nullo, le comunicazioni
dai telefoni cellulari da un nodo base al
successivo. Nel settore della telefonia mo- Vista in sezione di un trasduttore
bile tutti i componenti dell’infrastruttura Il sensore di pressione? di pressione di tipo piezoresistivo.
devono essere sincronizzati, dal punto di
vista temporale, in modo particolarmente
Meglio piezoresistivo
preciso. Altri settori di applicazione si
trovano nel campo della produzione di In un kit per altimetro ho visto che viene stenza quasi esclusivamente perché varia
energia elettrica, dove l’IEEE1588 permet- impiegato un sensore barometrico (così viene la lunghezza e la sezione del conduttore
te la sincronizzazione dei vari dispositivi chiamato) con elemento sensibile di tipo piezore- che realizza il sensore.
sulle caratteristiche di fase della corrente sistivo. Sapete spiegarmi come funziona? È come Normalmente un sensore di pressione
presente in linea. i cristalli piezoelettrici, che quando vengono piezoresistivo contiene in un solo chip il
Per implementare la funzionalità dell’IEEE compressi generano una tensione? trasduttore di pressione, un amplificatore
1588 occorrono due componenti princi- Armando Giosi - Ravenna operazionale in tecnologia bipolare e una
pali: il primo è un meccanismo per mar- rete di resistori a film sottile che permette
care i messaggi in entrata o eventi trigger Non esattamente: i sensori di tipo piezo- di fornire un segnale di livello apprez-
esterni con un preciso timestamp. Ciò elettrico si basano sull’omonimo effetto, zabile e la compensazione dell’errore
può essere realizzato tramite software, che consiste nello spostamento di cariche introdotto dalle variazioni di temperatura;
nel qual caso, a seconda del sistema ope- elettriche sulle facce opposte del materia- in pratica l’elemento trasduttore di pres-
rativo e di altri effetti non deterministici, le quando viene sottoposto a una forza (si sione corredato dalla circuiteria necessa-
la precisione ottenibile rientra solamente parla in questo caso di effetto piezoelet- ria al condizionamento del segnale.

8 Novembre 2014 ~ Elettronica In


cattiva ricezione dei canali televisivi
Le riprese del DVR trasportati dal transponder del 60 UHF o
addirittura nell’impossibilità di ricevere
anche su SD-Card detti canali. Ciò si verifica principalmente
quando vicino a un impianto di ricezione
Vorrei aggiungere al mio impianto di c’è un ripetitore dell’LTE, allorché la
telecamere per videosorveglianza un Digital selettività degli stadi di ricezione TV
Video Recorder possibilmente di dimensioni non riesce a evitare l’intromissione delle
ridotte e dotato di un supporto di memoria trasmissioni LTE, dato che la distanza di 1
di massa rimovibile: per esempio un HD da MHz, considerato che il taglio dei circuiti
2,5”, ma se ci fosse disponibile qualcosa in di sintonia e dei filtri non è verticale, fa
Il mini DVR FR551 registra
grado di salvare su altri supporti, tipo Pen sì che l’ampiezza dei segnali LTE, pur
Drive USB, sarebbe meglio ancora. Non è che su SD-Card. fortemente attenuata dalla pendenza di
avete progettato e proposto già qualcosa del attenuazione, diventa comparabile con
genere? In caso contrario, cosa potrei usare? L’LTE, anche detta “rete di quarta quella del segnale televisivo ricevuto o
Esiste un DVR come quello che cerco? generazione” o 4G, è l’evoluzione addirittura è superiore ad esso.
Emiliano Scarafati - Lucca della rete telefonica mobile HSDPA, Il disturbo viene causato in una certa
che consente di navigare in Internet a misura anche in uplink, ossia dalla
Il panorama della videosorveglianza velocità fino ai 100 Mbps in download. trasmissione dei cellulari LTE verso il
si estende continuamente per venire Questa rete opera prevalentemente sulla sistema, però è molto meno marcato,
incontro alle esigenze più disparate e frequenza degli 800 MHz, la migliore tra non solo per la differente potenza in
conta, tra le tante idee, anche quello quelle disponibili per l’ LTE, poiché in gioco, ma soprattutto perché la banda di
che cerchi tu; un esempio è il mini grado di raggiungere lunghe distanze, uplink è più distante da quella del DTT.
DVR FR551 di Futura Elettronica (www. coprire i paesi “ostacolati”, ad esempio, A questo problema, il legislatore non
futurashop.it) che salva le riprese su una da catene montuose, e di offrire costi ha fornito una risposta adeguata,
SD-Card SDHC della capacità massima contenuti per i provider di telefonia rimettendosì alla tecnologia e alla sua
di 32 GB. mobile. capacità di sopperire ai vuoti normativi;
Il Mini DVR su SD-card adotta il formato La banda sopra gli 860 MHz è stata detta in altre parole, l’unica soluzione
di compressione video MPEG-4/ASF peraltro voluta perché il riordino delle per evitare l’interferenza dell’LTE
(con risoluzione delle immagini pari a frequenze TV in UHF reso possibile dalla consiste nel montare nell’impianto
704x576 pixel) e dispone di un ingresso televisione Digitale Terrestre (DTT) ha ricevente, a monte del centralino, un
e un’uscita videocomposito, un ingresso consentito di “scavare” 9 canali (ognuno filtro specifico per LTE. Il filtro è detto
e un’uscita audio, funzione motion largo 8 MHz) togliendoli alla televisione in-line perché si inserisce in serie al cavo
detection e possibilità di registrare, e assegnandoli alla telefonia a seguito di TV ed è un passa-basso che garantisce
riprodurre e visualizzare le immagini. una gara pubblica. una fortissima attenuazione delle
L’audio è compresso in MP3 con La banda di frequenza utilizzata dall’LTE frequenze sopra i 790 MHz. Filtri molto
compressione 8 kHz/ADPCM. è molto vicina a quella utilizzata da selettivi vengono integrati anche negli
alcuni canali del digitale terrestre, infatti apparecchi TV di ultima generazione.
parte dall’ex canale UHF 61 e va fino Questa è la soluzione locale; da parte
al 69; quindi la TV, che prima in UHF loro, gli operatori si sono impegnati
Arriva l’LTE, copriva la banda fino a 862 MHz, oggi si a installare filtri molto selettivi sugli
impianti di trasmissione nei ripetitori
se ne va la TV... ferma a 790 MHz.
La rete di comunicazione mobile LTE (BTS), in modo da limitare l’ampiezza
parte invece da 791 MHz e arriva a 862 delle spurie che possono sconfinare
Come tanti utenti della telefonia mobile ho MHz ed è divisa in 12 blocchi da 5 MHz nell’adiacente banda della televisione.
accolto con favore l’arrivo anche in Italia ciascuno di larghezza di banda. Più
delle reti 4G (comunemente chiamate LTE) esattamente, la banda da 792 a 821
soprattutto per la velocità di comunicazione che MHz è riservata al downlink dei dati e
permettono di raggiungere nella navigazione quella da 833 a 862 MHz all’uplink (in
e nei servizi legati a Internet, però ho sentito e mezzo si trova una porzione di 11 MHz
letto che siccome la banda messa a disposizione denominata duplex gap).
è quella immediatamente adiacente la I problemi verificatisi con l’introduzione Web Forum
televisione, alcuni canali vengono disturbati o è
addirittura impossibile riceverli se nei paraggi
dell’LTE erano stati ampiamente previsti, e supporto tecnico
considerata l’esigua distanza della
è installato un ripetitore dell’LTE. Ma è vero? banda di guardia imposta, che è di solo
E come mai non hanno pensato a questo piccolo 1 MHz (tanto separa l’ultimo canale TV Hai un problema con uno dei
particolare?
Giuseppe Guzzanti - Frosinone
-il 60 UHF- dall’inizio della porzione
di downlink dell’LTE) e consistono in
circuiti pubblicati? Vorresti
effettuare una modifica?

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Accedi al nostro Web Forum


dove i nostri tecnici (ma anche
O

gli altri lettori) ti aiuteranno a


chiarire qualsiasi dubbio
di natura tecnica.
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Collegati a:
Ripartizione delle frequenze nella banda ex televisiva www.elettronicain.it/webforum
assegnata nel 2013 alla telefonia LTE.

Elettronica In ~ Novembre 2014 9


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EVENTI
ITNEVE
Il seminario, organizzato da EBV, la cui ertrain applications; Automotive ment, Hev converter, electric fuel/
partecipazione è gratuita previa regi- power mosfet; System basic chips, water pumps, ecc.
strazione, sarà di carattere prettamente in  vehicle network  transceiver Lin/ - NXP: Automotive ligthing solu-
tecnico, tenuto da personale specializ- Can, High/Low side switches, H tions; Body control/central gate-
zato di Atmel, Freescale, Infineon, NXP bridges; Soluzioni per electric wa- way module, FlexRay, Can, Lin
e STMicroelectronics. ter pump, fuel pump; Tire Pressure transceivers; Multistandard car dig-
L’agenda prevede: Monitoring System (TMPS). ital radio, amplificatori classe AB/D,
- EBV Elektronik: Automotive tech- - Freescale: ADAS systems come analog and DSP-based AM/FM re-
nology mega trend, verranno pre- smart rear/front cameras, surround ceivers (DAB, DAB+, T-DMB and HD
sentati i principali trend tecnologici view park assist, radar systems; radio); Automotive Mosfets.
delle applicazioni Automotive, at- Body electronics come body con- - STMicroelectronics: Automotive an-
tività e benefici per il cliente che il trol module, gateway/in vehicle alog & power Ics, door module driv-
segmento verticale Automotive di networking, Can/Lin FlexRay; Heat- ers, high/low side drivers, LED driv-
EBV può portare. ing ventilation e HVAC con l’utilizzo er, motor driver Ics, valve driver Ics;
- Atmel: Body e Convenience, solu- della nuova famiglia di microcon- Automotive microcontrollers, SPC5
zioni MCU e driver ICs per control- trollori Kinetis EA; Ligthing solution 32 bit automotive MCU, STM8AL/
lo motori per applicazioni come for Automotive, low/high side driv- AF micro; Mems and sensor for
door controls, windows controls, ers; Chassis and safety come Tire Automotive; Automotive Mosfets.
sunroof controls, steering and cli- Pressure Monitoring Systems, brak- A Torino il 26/11/2014.
mate controls; Connectivity and In ing and stability control, airbag www.ebv.com
Veichle Network solutions come systems: Infotaiment e instrument
high temperature LIN/CAN trans- cluster, utilizzo della famiglia i.Mx6
ceiver, soluzioni per il car access per applicazioni multimedia, solu-
RKE/Immobilizer; Advanced touch zioni high/medium e low end per
solution, le migliori soluzioni per realizzare cruscotti dalla moto alla
realizzare keyless door entry, tas- sport car; Powertrain e hybrid sys-
tiere/keypad di controllo plancia, tems come diesel engine manag-
touchscreen, ecc.
- Infineon: Vehicle solution for truck,
agriculture & transportation (24-60
V); Brushless BLDC motor control
and drivers; 32 bit Tricore Aurix
family micro controller for safety
applications; 32 bit Tricore Audo
family micro controller for pow-

Elettronica In ~ Novembre 2014 13


STMicroelectronics: Very low consumption solutions
for control, connectivity & sensor
Arrow Electronics, in collaborazione con Discovery F429 e libreria Segger); 12:15, STM32F7 (overview); 17:00, Conclusione.
STMicroelectronics organizza una serie di Controlli industriali con STM32F401 I workshop si terranno nelle seguenti sedi:
Workshop - Hands on Lab dal titolo “Very (basato su NUCLEO) e easySPIN (basato Senigallia (19/11): Hotel Mastai, Via Ab-
low consumption solutions su Shield); 13:00, Lunch; bagnano 12 - Senigallia (AN); Bologna
for control, connectivity & 14:00, Digital Power Ma- (20/11): Zanhotel & Meeting Center-
sensor” dedicati ai prodotti nagement con STM32F334 gross, Via Saliceto 8 - Bentivoglio (BO);
a bassissimo consumo per (basato sul Discovery Firenze (21/11): Nil Hotel, Via Barsanti
le soluzioni di controllo, F334); 15:00, Moduli RF 27 – Firenze; Quarto d’Altino (26/11):
connettività e sensoristica. per applicazioni Wireless Cronwe Plaza Venice East, Viale della
La partecipazione è gratu- (Sub-Giga, Dual Mode BT, Resistenza 18-20 - Quarto d’Altino (VE);
ita e ai partecipanti verrà WiFi); 15:45, Power Line Vicenza (27/11): Alfa Fiera Hotel, Viale
fornito un kit di Discovery Communication (over- della Oreficeria 50 – Vicenza.
Board/Tool. L’agenda è così articolata: view); 16:00, Sensoristica con tecnologia www.arroweurope.com/it/
09:00, Welcome; 09:30, Ultra low power – MEMs e VL6180X (overview); 16:30, Nuo-
esempi di consumo con STM32L0 e con- va famiglia di microcontrollori ad alte
nettività NFC e BTLE (basati su Shields); prestazioni e a basso consumo STM32L4
11:00, Coffee break; 11:15, Grafica ad alta (overview); 16:45, Nuova famiglia di
risoluzione con STM32F429 (basato su microcontrollori ad alte prestazioni

Smart Home H​ ackathon Roma Hi-End 2014


disposizione dalle aziende Giunta alla 12^ edizione, italiano e non, con l’edizio-
dell’Associazione Energy@ la manifestazione romana ne gemella che si svolge a
home: gli elettrodomestici della rassegna di hi-fidelity Milano.
connessi di Indesit Com- avrà luogo come di con- La rassegna dell’anno pre-
pany; il contatore intelli- sueto presso il prestigioso cedente è stata visitata
gente di Enel Distribuzione; Centro Congressi NH Ho- da tantissimi appassionati
l’home gateway e la piatta- teles Midas di Roma in via provenienti da tutte le re-
forma software di servizio Aurelia 800 nei giorni 13 gioni d’Italia; un successo
di Telecom Italia; i sistemi e 14 Dicembre 2014, dalle di pubblico che rappre-
di sviluppo NFC di STMicro- ore 9.00 alle ore 19.00. senta un irrinunciabile ap-
electronics,  i dispositivi di ROMA HI-END 2014 è una puntamento nel calendario
Flexgrid ed Urmet. manifestazione dedicata delle rassegne di hi-fi per
L’argomento dell’Hacka- agli appassionati e pro- gli operatori del settore.
thon è la Smart Home, in- fessionisti del settore ed è www.milano-roma-hi-fideli-
tesa come un eco-sistema promossa dalle case pro- ty-audio-show.it
di dispositivi connessi e di duttrici di alta fedeltà e
servizi integrati per il clien- dalle riviste del settore (Au-
te finale,  Eco-sistema che dio Review, Suono, Fedel-
integra dai sistemi di ge- tà del Suono e Audiophile
L’Associazione Energy@ stione della sicurezza e del Sound).
home  organizza durante il comfort in casa, ai sistemi L’obiettivo è quello di offri-
weekend dal 21 al 23 No- per l’efficienza energetica, re ai visitatori la possibilità
vembre  a Torino un con- a nuove ed efficaci moda- di venire in contatto e di
corso di idee d’impresa e di lità di intrattenimento e di confrontarsi in diretta con
prototipazione rapida, pro- consumer engagement. gli operatori del settore,
mosso, ospitato e sponso- Al centro di tutto, il sof- ascoltare le apparecchiatu-
rizzato dall’incubatore I3P tware JEMMA che gira sul re hi-end, fare esperienza
del Politecnico di Torino. gateway Telecom Italia e con le tecnologie dell’au-
In un solo weekend i parte- permette di interagire con dio di alta qualità, cono-
cipanti potranno dare vita i dispositivi connessi della scere e ascoltare la musica
al prototipo della loro idea casa usando semplici chia- “alla sorgente”.
grazie alla consulenza di mate REST/http. La manifestazione si col-
esperti e alla disponibilità Ulteriori informazioni al link:​ loca ormai come punto di
di prodotti pre-commer- www.energy-home.it/Site- riferimento per il pubblico
ciali che verranno messi a Pages/Hackathon_ita.aspx di audiofili nel territorio

14 Novembre 2014 ~ Elettronica In


Machine Automation

EVENTI
ITNEVE
Il prossimo 11 Dicembre all’IBM Cen- sessione plenaria, dei workshop e
ter di Segrate (MI) Fiera Milano Media i laboratori. La sessione plenaria si
realizzerà la seconda edizione di MA terrà durante la mattinata e traccerà
– Machine Automation, mostra-conve- il quadro di riferimento tecnologico
gno  dedicata  alle tecnologie per l’au- e di mercato. I workshop a cura del-
tomazione di macchine e impianti. le aziende espositrici saranno invece
Nella scorsa edizione il focus della focalizzati sulle soluzioni commer-
manifestazione è stata  l’automazione cialmente disponibili.
sicura.  Per quanto riguarda i laboratori, l’or-
Quest’anno Machine Automation pun- ganizzazione, in collaborazione con
terà i riflettori  sul mondo del Packa- le aziende più dinamiche e preparate
ging  con particolare riferimento alle del settore, darà vita a dei laboratori/
applicazioni per i settori Food & Beve- corsi gratuiti per i visitatori. I labora-
rage e Life Science.  tori, della durata di un’ora, che si ripe-
In questi ambiti l’utilizzo di sistemi di teranno durante il pomeriggio, sono
automazione smart, di controlli em- un’interessante modalità di appren-
bedded sempre più performanti, uni- parte espositiva e ai tanto attesi labo- dimento, infatti i visitatori potranno
tamente all’impiego di tecnologie per ratori. imparare a utilizzare i prodotti delle
l’identificazione e la tracciabilità, si L’evento si rivolge a  manager, tecnici, aziende e avvalendosi della guida
rivela un fattore competitivo per chi progettisti, specialisti e opinion leader di  tecnici esperti  potranno realizzare
opera nel settore manifatturiero. che operano nel mondo produttivo in vere e proprie applicazioni.
Dal punto di vista tecnologico, il fo- qualità di costruttori OEM, costrutto- Al termine del corso verrà rilasciato un
cus sarà su componenti e sistemi per ri di impianti e linee di produzione, attestato di partecipazione.
l’identificazione e la tracciabilità  in system integrator, utilizzatori finali L’idea che sta alla base di questi laborato-
produzione  quale chiave di volta per (automotive, meccanica, elettronica/ ri/corsi è quella di proporre gratuitamen-
migliorare la qualità dei prodotti e otti- elettrotecnica, alimentare, energia, far- te cultura e conoscenza in una modalità
mizzare i processi in linea e a fine linea. maceutico, chimico ecc.) e fornitori di semplice e in grado di dare un  ritorno
Le tecnologie per la visione artificiale servizi ad elevato valore (studi di pro- d’immagine alle aziende  che si mette-
giocano un ruolo importante al ser- gettazione, R&S ecc.). ranno in gioco proponendo il corso. 
vizio di queste funzioni e saranno tra Per quanto riguarda l’aspetto conve- Le sessioni dei laboratori saranno a nu-
i protagonisti di MA – Machine Auto- gnistico, MA – Machine Automation mero chiuso per dare la possibilità ai tec-
mation 2014.   2014 si articola in tre momenti: una nici esperti di lavorare solo con persone
La formula proposta è teorico-pratica: realmente interessate alla realizzazione
in una sola giornata si potrà parteci- di applicazioni.
pare alla sessione convegnistica, alla http://ma.mostreconvegno.it/

Seminario/laboratorio dedicato al debug avanzato mediante


l’uso di oscilloscopi ad alta risoluzione
Il gruppo di Test e Misura di Keysight I partecipanti al workshop riceveranno una
Technologies (ex Agilent) organizza un se- copia gratuita del software InfiniiView che,
minario/laboratorio gratuito dedicato al de- offrendo le stesse funzionalità di un oscil-
bug avanzato mediante l’uso di oscilloscopi loscopio su PC, può essere molto utile per
ad alta risoluzione. lavorare offline, condividere dati con team
Gli oscilloscopi moderni includono un’am- remoti e/o generare report e documenta-
pia gamma di funzioni matematiche e mi- zione. L’agenda prevede: Lab 1 – Come uti-
sure. Conoscere come utilizzarle, consente lizzare le misure parametriche e le funzioni
di svolgere il proprio lavoro in modo più ef- matematiche per risolvere più velocemen-
ficiente. Durante il workshop, sarà possibile te i problemi; Lab 2 – Come utilizzare le fun-
provare le funzioni matematiche/misure di- zioni per ottenere maggiori informazioni
rettamente sui nuovi Oscilloscopi Keysight nel dominio della frequenza; Lab 3 – Come
10 bit Infiniium S-Series, ricevendo sugge- utilizzare le funzioni di trigger e decodifica
rimenti su come compiere misure più ac- di protocolli, in combinazione alla modalità
curate. Molte di queste informazioni, infatti, di acquisizione a memoria segmentata per
non sono molto note, ma possono avere un un più efficiente debug di bus seriali; Lab 4
impatto rilevante sulla qualità delle misure. – Come utilizzare i tool di analisi jitter e dia-
gramma ad occhio per ottenere maggiori
informazioni sul comportamento del vostro
dispositivo sotto test. A Milano il 4 novem-
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Elettronica In ~ Novembre 2014 15


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Dubai • UAE
Nata e sviluppatasi nel cuo-
re della Silicon Valley, Desi-
In soli sei anni, la manifestazione di più internazionale fiera del settore gnCon giunge quest’anno
Dubai dedicata al Security e Safety al mondo. alla sua 20^ edizione con-
è diventata una delle più importan- Intersec 2015 offre una gamma fermandosi l’evento di rife-
ti manifestazioni del settore, sicura- unica di prodotti e servizi nei se- rimento per i progettisti e
mente la più importante del Medio guenti campi: Commercial Secu- la comunità di ingegneri e
Oriente, in questo avvantaggiata rity, Information Security, Fire & tecnici.
dalla posizione a cavallo tra Euro- Rescue, Safety & Health, Home- DesignCon presenta lo stato
pa e Asia e dalla logistica perfetta, land Security & Policing. La novità dell’arte nel campo delle metodo-
sia per quanto riguarda l’ospitalità di quest’anno è l’Aerial Surveillan- logie di progettazione, così come
che i collegamenti aerei (il nuovo ce Pavilion, lo spazio dedicato ai un’opportunità di scambio di
aeroporto di Dubai dovrebbe avere velivoli a controllo remoto (UAV) esperienze e idee unica. Con una
6 piste e un traffico passeggeri di che sempre più spesso vengono combinazione di sessioni tecni-
160 milioni di viaggatori, primo utilizzati per operazioni di sor- che, tutorial, dimostrazioni e area
al mondo). L’ultima edizione di veglianza in ambito Sicurezza, espositiva, DesignCon
gennaio 2014 ha visto la presen- Search & Rescue, Protezione offre ai progettisti gli
za di ben 1.213 esposi- Civile. strumenti, le teorie e
tori ed ha accolto La manifestazione – che è or- le metodologie per af-
24.766 visitatori ganizzata da Messe Frankfurt frontare al meglio tutte
provenienti da - prevede anche una serie di le problematiche lega-
131 paesi, risul- conferenze dedicate prevalen- te alla progettazione,
tando così la temente agli aspetti commer- aiutandoli a portare a
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tecniche suddivise in 14 tracce, le
Conferenze in programma coprono
tutti gli aspetti della progettazione
elettronica, dai PCB fino ai sistemi
di test e misura. Non a caso, prin-
cipale sponsor della manifestazio-
ne è proprio Keysight (ex Agilent
Technologies). La manifestazione
prevede anche tre keynote di espo-
nenti di primo piano nel campo
della progettazione elettronica.
www.designcon.com

Elettronica In ~ Novembre 2014 17


MOSTRE MERCATO
FORLI’
EXPO ELETTRONICA
Quartiere Fieristico – Forlì g 6-9 GENNAIO 2015
Organizzazione: Blu Nautilus srl
Tel: 054153295 - Fax: 0541439584
info@expoelettronica.it – www.expoelettronica.it
INTERNATIONAL
06 e 07 Dicembre 2014
REGGIO EMILIA
CES 2015
GRANDE FIERA DELL’ELETTRONICA Las Vegas • USA
Quartiere Fieristico Reggio Emilia)
Organizzazione: Expo Fiere srl
Tel: 054527548 – Fax: 0545291179
info@expositionservice.it - www.expofiere.net/ Se escludiamo il CeBIT, che sempre addirittura – di saltare un passaggio
06 e 07 Dicembre 2014 di più si sta orientando verso temi tecnologico e di passare, ad esem-
legati all’IT, possiamo sicuramente pio, dal TV al plasma direttamente
CIVITANOVA MARCHE (MC)
MOSTRA MERCATO RADIANTISTICA + affermare che l’International CES di alla versione ad OLED, saltando la
ELETTRONICA Las Vegas è la più importante mani- tecnologia a LED. In ogni caso sono
Quartiere Fieristico – Civita Center festazione dedicata all’elettronica sicuramente queste le tecnologie e
Organizzazione: Margest di consumo. Anche senza ricordare le immagini che vengono in mente
Tel: 3334354245 - Fax: 07331871221 i 160.000 visitatori ed i quasi 4.000 pensando al CES: immense sale con
www.radiantistica-civitanova.it espositori dell’ultima edizione, l’In- schermi di ogni genere e dimensio-
06, 07 e 08 Dicembre 2014 ternational CES si caratterizza per la ne, curvi, tridimensionali e con effet-
PIACENZA presenza dei più importanti player ti audio da far tremare il pavimento.
TELE RADIO - MONDO ELETTRONICA del settore, specialmente nel cam- Tuttavia nelle ultime edizioni abbia-
Piacenzaexpo – Località Le Mose S.S. per Cremona po della TV, dei Personal Computer mo notato aree espositive sempre
Organizzazione: Expo Fiere Srl (in tutte le loro accezioni), dei cel- più grandi dedicate ai nuovi trend
Tel: 054527548 - Fax: 0545291179
lulari, della fotografia, del gaming e tecnologici che non sempre hanno
info@mondoelettronica.net
www.mondoelettronica.net dei sistemi audio/video. Insomma, a che fare con l’elettronica di con-
13 e 14 Dicembre 2014 di tutti quegli oggetti elettronici sumo, dalle stampanti 3D ai sistemi
con cui abbiamo a che fare ogni per la domotica, dai droni alle auto-
GENOVA
34° MARC
giorno e che cambiamo con sem- mobili ecologiche e a guida assistita.
Quartiere Fieristico - Genova pre maggior frequenza (prodotti, Insomma, una manifestazione che
Organizzazione: Studio Fulcro appunto, di consumo, non a caso sta diventando una vetrina dell’inno-
Tel: 010590889 - Fax: 010590889 la manifestazione si chiama Consu- vazione a 360 gradi all’insegna delle
berti@studiofulcro.it - www.studiofulcro.it mer Electronics). Al CES è possibile tecnologie digitali. Non sappiamo
13 e 14 Dicembre 2014 vedere in anteprima quei prodotti se per il business che sta alla base
MOSCIANO SANT’ANGELO (TE) e quelle tecnologie che dopo qual- dell’International CES questo sia un
FIERA DELL’ELETTRONICA che mese o qualche anno, ci ritro- vantaggio o meno, certo per il visi-
& NATALE IN FIERA veremo nel salotto di casa, capendo tatore poter toccare con mano tutte
Centro espositivo di Mosciano Sant’Angelo se magari non sia il caso di rinvia- le tecnologie del futuro e non solo
Organizzazione: Electro Fiere re un acquisto già programmato quelle già affermate - per quanto in
Tel: 3356287997
in attesa di una tecnologia ancora evoluzione - rappresenta un motivo
info@electrofiere.it - www.electrofiere.it
13 e 14 Dicembre 2014 più performante che in più per visitare la ma-
abbiamo visto in azio- nifestazione americana.
MARIANO COMENSE (CO) ne proprio qui al CES. Quest’anno l’Internatio-
FIERA MERCATO DELL’ELETTRONICA
Certo, la tecnologia nal CES si terrà dal 6 al
Palatenda Via Don Sturzo (ingresso gratuito)
Organizzazione: Printmix evolve in maniera 9 gennaio 2015 presso
Tel: 0362999186 - Fax: 031865244 talmente rapida che il Las Vegas Convention
info@fieramercatodellelettronica.it spesso può capitare – Center e negli alberghi
www.fieramercatodellelettronica.it
20 e 21 Dicembre 2014
CIVITANOVA MARCHE (MC)
FIERA DELL’ELETTRONICA g 3-5 DICEMBRE 2014 cialmente a quelle emergenti quali
Centro Espositivo Simonetti l’Internet of Things a cui, quest’anno
Organizzazione: Associazione Elettrotest
Tel: 0718853021 - Fax: 031865244
SEMICON (il 38°della serie), verrà dedicata in-

Japan 2014
teramente una delle aree in cui si ar-
info@elettronicaosimo.it ticola la fiera.
www.elettronicacivitanovamarche.it
Anche in Giappone, come del resto in
20 e 21 Dicembre 2014
Tokyo - Big Sight (Giappone) tutto il mondo, prevedono che l’Inter-
L’elenco aggiornato di tutte le Mostre Mercato del 2014
è disponibile sul sito www.elettronicain.it sul quale è an-
net of Things sarà il driver principale
che possibile scrivere un commento sulle fiere visitate. La più importante manifestazione per l’elettronica e la microelettronica
giapponese dedicata alla microe- nei prossimi 10 anni a cui fabbrican-
L’elenco completo dei più importanti eventi
nazionali e internazionali di elettronica, sicurezza
lettronica spazia dalle tecniche di ti e mercati dovranno guardare con
e fonti rinnovabili è disponibile sul nostro sito: fabbricazione alle applicazioni, spe- grande attenzione; l’IoT è infatti una
www.elettronicain.it/myMain/Fiere/p_fiere.asp

18 Novembre 2014 ~ Elettronica In


itnematnuppA
Appuntamenti
LCD Ultra HD con tecnologia
Quantum Dot, di tablet Android
con schermi più grandi, delle fo-
tocamere Sony full-frame e dei di-
spositivi connessi di Lenovo. Sicu-
ramente tutte novità interessanti,
ma che rappresentano un’evolu-
zione di tecnologie già mature.
Forse varrà la pena di soffermarci
vicini, tra cui, per la prima volta, il Paris, CES Unveiled New York e così maggiormente tra gli stand delle
nuovissimo Aria. Al di là dell’area via, durante i quali alcune centinaia nuove aree espositive (Family &
espositiva, sono in programma nu- di espositori (sicuramente non i più Technology, Eureka Park, Lifelong
merose keynote, conferenze, pre- importanti) hanno presentato in an- Tech, Wearables, Cyber Security,
sentazioni e incontri nonché tan- teprima i loro prodotti o servizi. Di ecc.) e tra le oltre 220 startup
tissime dimostrazioni pratiche: gli sicuro ci sarà un concept ultratecno- presenti.
addetti ai lavori, ma anche i semplici logico proposto dalla Mercedes Benz www.cesweb.org
visitatori, avranno la possibilità di dal momento che il CEO della casa di
provare le tecnologie più disparate, Stoccarda, Dieter Zetsche, terrà una
dalle automobili a guida autonoma delle keynote più importanti; a pro-
ai visori per realtà virtuale. posito di keynote, quella di apertura
Novità di quest’anno? Sicuramente vedrà il ritorno del CEO di Intel Brian
molte, come al solito, ma fino all’ul- Krzanich. Tra le altre novità si
timo saranno solamente i rumors a vocifera dei nuovi
tenere banco nonostante durante il
2014 gli organizzatori hanno dato
vita ad una serie di eventi
dal titolo CES Unveiled

tecnologia trasversale alla quale fa-


ranno riferimento i campi applicativi
più vari: automotive, mobile, sanità e
benessere, smart home, cloud com-
puting, MEMS sensoristica, eccetera.
L’IoT sarà al centro anche di numerosi
convegni e seminari. Alla manifesta-
zione nipponica partecipano anche
numerose aziende occidentali con
padiglioni dedicati agli Stati Uniti,
Germania e Russia.
www.semiconjapan.org/en

Elettronica In ~ Novembre 2014 19


Cattura l’ENERGIA
del FUTURO
L’energia pulita che ti fa risparmiare!
MODULI FOTOVOLTAICI

Sfrutta al meglio l'energia gratuita del sole utilizzando


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Nuovi protocolli per i microcontrollori Renesas RX64M

COMPONENTI & SISTEMI


IMETSIS & ITNENOPMOC
Renesas Electronics Europe e port stack EtherCAT e POWERLINK. Il grup-
GmbH annunciano la disponibilità di po di prodotti RX64M diventa così la
uno stack multi-protocollo per PRO- soluzione su misura per le applicazio-
FINET (CCA / CCB RT1), Ethernet/IP e ni industriali di processi, produzione
CANopen, inclusi i necessari strumen- ed automazione. L’approccio “multi-
ti di sviluppo per RX64M. RX64M è il protocollo” permette di indirizzare
gruppo di microcontrollori di Renesas tutte le principali tecnologie di comu-
ad alte prestazioni. Lo sviluppo dello nicazione utilizzate a livello globale.
stack software per PROFINET, Ether- I microcontrollori Renesas a 32-bit
net/IP and CANopen, è stato promosso RX64M, dispongono di una frequen-
da Renesas in collaborazione con port nerosa quantità di RAM, fino a 512 KB, za massima di funzionamento di
GmbH e viene ora reso disponibile per fino a 4 MB di Flash integrata, fino a 120 MHz, la quale, combinata con
l’ultimo nato della famiglia di micro- tre canali di interfaccia CAN (Control- l’architettura estesa del nuovo core,
controllori RX. ler Area Network) e due MAC Ethernet permette il raggiungimento di una
RX64M mette a disposizione una piat- integrati. La nuova soluzione multi- potenza computazionale di oltre
taforma universale per la realizzazione protocollo aggiunge, a tutti quelli già 240 DMIPS, con codice in esecuzione
di applicazioni che utilizzano le tec- disponibili, gli stack CANopen, PRO- dalla memoria flash integrata a “zero-
nologie di comunicazione e i bus di FINET (CCA/CCB RT1) e Ethernet/IP. wait state”.
campo più diffusi. Dispone di una ge- Sono, altresì, disponibili su richiesta www.renesas.eu

FT4222H, avanzato bridge USB 2.0 La piattaforma Micro PLC di Maxim


per bus SPI/I2C per l’Industry 4.0
questa soluzione ricca di Maxim Integrated presenta
funzionalità serve per crea- la piattaforma Micro PLC che
re efficacemente un bridge comprende cinque progetti
con i bus I2C e SPI multica- di riferimento che possono
nale. funzionare come sottosiste-
Nei confronti dell’interfaccia mi indipendenti ed essere
SPI, il dispositivo può fun- configurati e collaudati tra-
zionare come controllore mite la porta USB di un com-
Master/Slave supportando puter laptop; la piattaforma
FTDI Chip è da tempo rico- tutte le modalità di trasferi- offre dimensioni dieci volte accompagnata dalla risolu-
nosciuta come sinonimo di mento previste nel bus SPI inferiori, un risparmio ener- zione di problemi che riguar-
innovazione nel campo del- (Mode 0, 1, 2, 3). Permette getico di oltre il 50% ed un’e- dano tutto il settore) e a tec-
le interfacce USB e l’azienda il trasferimento di dati con laborazione dati 70 volte più nologie di processo esclusive,
continua ad introdurre nuo- larghezza singola, doppia e veloce. Utilizzando la piatta- la piattaforma Micro PLC di
vi dispositivi a semicondut- quadrupla, pertanto la velo- forma Micro PLC di Maxim In- Maxim assicura una riduzio-
tore che aiutano i progettisti cità di trasmissione massima tegrated i progettisti avranno ne delle dimensioni pari a
di elettronica a realizzare ap- può arrivare a 27 Mbit/s. Il la possibilità di implementare 10 volte, offre un risparmio
plicazioni sempre migliori. Il controllore integrato e con- soluzioni Industry 4.0 ridu- energetico di oltre il 50% ed
circuito integrato FT4222H figurabile per l’interfaccia cendo i consumi energetici, elabora gli I/O digitali con
è l’ultimo nato nella sempre I2C Master/Slave è piena- il numero di componenti ed una velocità fino a 70 volte
più ampia famiglia di pro- mente conforme alle specifi- i costi totali. più alta rispetto a quanto
dotti per USB. Conforme allo che I2C, sia v2.1 che v3.0. Grazie ad una “integrazione possibile in passato.
standard USB 2.0 hi-speed, www.ftdichip.com intelligente” (integrazione www.maximintegrated.com

Atmel espande la linea di SoC e moduli Wi-Fi 802.11b/g/n


Atmel ha annunciato l’ampia- IEEE 802.11b/g/n mentre il in una vasta gamma di applica-
mento del suo portafoglio di WILC1000 è un IoT Link control- zioni – industriali o consumer
prodotti wireless SmartConnect ler IEEE 802.11b/g/n. – legate all’Internet of Things
con due nuovi SoC (system- I due nuovi prodotti Wi-Fi di (IoT). I dispositivi WILC1000 e
on-chip) e quattro moduli che Atmel rappresentano soluzioni WINC1500 dispongono di nu-
utilizzano questi SoC. I dispo- SoC ottimizzate per l’Internet of merose interfacce tra cui UART,
sitivi WILC1000 e WINC1500 Things specie nel caso di alimen- SPI, I2C e SDIO. L’unica sorgente
estendono la capacità dei chip tazione a batteria. Questi SoC di clock esterna necessaria è un
Wi-Fi con le più recenti opzioni wireless integrano tutte le fun- cristallo o un oscillatore con una
di connettività /g/n dello stan- zionalità necessarie, compreso ampia gamma di frequenze di
dard Wi-Fi 802.11b integrando lo stadio di potenza per la mas- clock (tra 12-50 MHz); i disposi-
le soluzioni di Newport Media’s sima portata. Sia il WILC1000 tivi sono ovviamente certificati
(NMI), azienda acquisita solo che il WINC1500 sono in grado IEEE 802.11 b / g / n, RF, Base-
due mesi fa. Il nuovo WINC1500 di fornire connettività wireless band e MAC.
è un controller di rete IoT a qualsiasi MCU Atmel o eMPU www.atmel.com

Elettronica In ~ Novembre 2014 21


GPS Jupiter SL869-V2S a bassissimo consumo da Telit
Telit Wireless Solutions ROM based. I dati di geo- namento. Il suo software SL869 o SL869 V2, consen-
ha presentato il modulo localizzazione sono forniti integrato è in grado di tendo ai clienti di progetta-
GPS Jupiter SL869-V2S, utilizzando il protocollo prevedere localmente le re una volta e di realizzare
progettato per migrare fa- NMEA attraverso lo stan- effemeridi tre giorni in in modo intercambiabile la
cilmente da soluzioni GPS dard UART. SL869 V2S è in anticipo, iniziando dai dati soluzione a seconda delle
per applicazioni semplici a grado inoltre di includere broadcast provenienti dai caratteristiche richieste. Il
soluzioni full-GNSS per ap- file ephemeris (A-GPS) satelliti GNSS, ricevuti dal modulo xL869 fa parte del-
plicazioni top-ranked. nonché Satellite Based modulo e immagazzinati la gamma dal form factor
Il modulo Jupiter SL869 Augmentation System nella flash memory host. unico, offerti in 16 x 12.2
V2S supporta le costel- (SBAS), per incrementare Il modulo SL869 V2S può mm, 24-pad, LCC.
lazioni GPS e QZSS ed è la precisione del posizio- sostituire i moduli JN3, www.telit.com

Piattaforma di Sviluppo con 2D LT3697, regolatore buck con ingresso


Multi-touch 3D Gestures a 35V per USB da 5V 2,5A
Linear Technology presen- serimento o riavvio che può
Microchip annuncia l’ampliamento ta l’LT3697, un regolatore di eliminare la necessità di un
del suo portfolio di Human Inter- commutazione step-down circuito integrato di commuta-
face Input Sensing Solution con il con ingresso da 35V (e prote- zione USB. Uno switch interno
nuovo 3DTouchPad, una periferica zione contro i transienti fino a ad alta efficienza fornisce un
PC e prima piattaforma di sviluppo 60V), progettato per alimen- rendimento del 90% e può es-
al mondo per 2D multi-touch e 3D tare le applicazioni USB da 5V. sere programmato per la com-
gestures. L’LT3697 fornisce la regolazio- mutazione a 2MHz, mantenen-
Il 3DTouchPad reinventa l’input ne accurata di 5V a 2,5A su una do il rumore di commutazione
sensing aggiungendo il riconosci- porta USB remota utilizzando fuori dalle bande di frequenza
mento gestuale in spazio libero al la compensazione program- critiche come la radio AM. L’L-
multi-touch capacitivo proiettato Il 2D multi-touch è ottimizzato mabile della caduta del cavo T3697EMSE è disponibile in un
quale solida e conveniente piat- dalla nuova linea Microchip di dri- per correggere in modo preci- package MSOP-16 con caratte-
taforma di sviluppo e progetto di ver per touch-screen capacitivo, so la caduta di tensione dovuta ristiche termiche avanzate; l’L-
riferimento. MTCH652. a un cavo di connessione lun- T3697IMSE è una versione per
Il 3DTouchPad è la prima piattafor- Il nuovo 3DTouchPad include go, a prescindere dalle varia- applicazioni con temperature
ma di sviluppo al mondo a combi- funzionalità driverless e out-of- zioni della corrente di carico. La industriali, testata e garantita
nare input 2D multi-touch e 3D air the-box per Windows 7/8.X e OSX, precisione dell’uscita a 5V sulla per il funzionamento con tem-
gesture focalizzata sul mercato del- 3D air gestures, prestazioni multi- porta USB è ±1,0% sul range perature di giunzione compre-
le periferiche PC. Il 3DTouchPad of- touch avanzate che comprendo- di temperature compreso tra se tra -40°C e 125°C.
fre un solido ed innovativo ricono- no gesture superficiale, e un GUI -40˚C e 125˚C. L’LT3697 utilizza www.linear.com
scimento gestuale 3D utilizzando e SDK/API package scaricabile un limite di corrente preciso e
la tecnologia GestIC di Microchip gratuitamente e appositamente programmabile, l’indicatore
che offre un range di rilevamento realizzato per gli sviluppatori. power good e un pin di moni-
fino a 10 cm per 3D gestures, ol- Il kit di sviluppo production-ready toraggio della corrente di usci-
tre alla soluzione Microchip alta- include GUI e SDK gratuiti che con- ta per migliorare l’affidabilità e
mente sensibile di 2D multi-touch sentono l’utilizzo di dispositivi di la sicurezza del sistema. Queste
capacitivo proiettato, in grado di input 2D e 3D innovativi per pro- caratteristiche consentono
supportare fino a 10 punti di tatto getti di interfacce utente avanzate. inoltre all’utente di implemen-
e gesture superficiale multi-dita. www.microchip.com tare la funzionalità di disin-

Sensore di immagini APS-C CMOS da 28-megapixel


Samsung Electronics ha intro- anni. Utilizzando l’avanzata tec- Il nuovo S5KVB2 è il primo sen-
dotto sul mercato il nuovo sen- nologia dei pixel BSI (Back Side sore di immagini APS-C ad avere
sore di immagini APS-C CMOS Illumination), il nuovo sensore pixel retroilluminati (BSI).
da 28-megapixel per fotocamere S5KVB2 è in grado di assorbire Grazie al sensore S5KVB2 si pos-
digitali. Prodotto in serie, il nuo- un’elevata quantità di luce e di sono inoltre registrare video
vo sensore S5KVB2 è presente garantire quindi delle immagini 30fps con risoluzione Ultra HD e
all’interno del sistema della di altissima qualità. Sfruttando con il processore da 65 nanome-
nuova NX1, la rivoluzionaria il processore da 65 nanometri tri (nm) in rame a bassa potenza
fotocamera professionale ap- (nm) in rame a bassa potenza è si ottengono immagini molto più
pena presentata a Photokina possibile ottimizzare il consumo nitide rispetto ai normali sensori
2014, la principale fiera del setto- energetico senza impattare la in alluminio da 180 nm.
re che si tiene a Colonia ogni due resa delle immagini. www.samsung.com

22 Novembre 2014 ~ Elettronica In


COMPONENTI & SISTEMI
IMETSIS & ITNENOPMOC
Regolatori di tensione Rad-Hard Nuovi chip di sincronizzazione
per applicazioni aerospaziali standard IEEE 1588 da IDT
STMicroelectronics ha ag- Entrambi i dispositivi sono Integrated Device Techno-
giunto due dispositivi in gra- fabbricati con la tecnologia logy ha presentato una
do di generare tensioni di BiCMOS a 250 nm di ST. nuova famiglia di circuiti
riferimento al proprio porta- Le elevate prestazioni di que- integrati a basso costo per
foglio di prodotti rad-hard per sti dispositivi comprendono la generazione di segnali di
applicazioni aerospaziali. Il un coefficiente di tempera- sincronizzazione standard
modello RHF1009A è un riferi- tura di appena 5 ppm (tipi- IEEE 1588 per applicazioni
mento di tensione variabile in co), con una precisione di nei sistemi LTE-Advanced,
grado di fornire una tensione ± 0,15% raggiunta mediante wireless backhaul e più in
continua da 2,5 a 5,5 generale in qualsiasi rete Management Devices) e
V mentre il modello eterogenea. L’architettura la sincronizzazione delle
RHF100 fornisce un e le prestazioni uniche di porte standard IEEE 1588 e
riferimento fisso di 1,2 questi chip sono perfet- dispositivi per la sincroniz-
volt. Specificamente tamente documentate zazione Ethernet (SyncE).
progettati per soste- consentendo così ai pro- I dispositivi del primo tipo
nere i livelli di radia- gettisti software IEEE 1588 (SMD) gestiscono la gene-
zione presenti nello di implementare i propri razione del tempo e della
spazio e compatibili pin-to- l’utilizzo di una taratura al laser, algoritmi di recupero del frequenza mentre i dispo-
pin con analoghi dispositivi un accoppiamento di sezioni clock aggiungendo valo- sitivi SyncE si occupano
standard per questo genere di termicamente compatibili ed re ai progetti per i propri solo della sincronizzazio-
applicazioni, questi riferimen- un’ampia gamma di corrente clienti attraverso la perso- ne delle porte sfruttando
ti di tensione rispondono alle catodica (da 40μA a 12mA), nalizzazione e il supporto i segnali ridondanti degli
specifiche QML-V dall’Agen- prestazioni che garantiscono continuativo. Della nuova SMD, generando così un
zia Spaziale Americana (DLA) flessibilità, precisone e stabilità. famiglia di integrati fanno accurato segnale di clock a
e fanno parte dei dispositivi Queste caratteristiche si com- parte dispositivi per la ge- basso jitter nelle porte del
dell’European Preferred Parts binano con l’elevata resisten- stione della sincronizzazio- sistema.
List (EPPL), ovvero dei dispo- za alle radiazioni, sia per i va- ne (SMD, Synchronization www.idt.com
sitivi adatti ad essere utiliz- lori di Total Ionization Dose
zati dai produttori europei di (TID) che di Single Event Effect
hardware nei veicoli spaziali (SEE).

Le più piccole memorie embedded


e nelle relative attrezzature. www.st.com

in tecnologia NAND Flash


ADS8688 e ADS8684, Toshiba ha presentato la classe
nuovi ADC ad alta tensione da TI di prodotti con memorie NAND
flash embedded più piccola al
Texas Instruments ha amplia- tribuisce a migliorare la preci- mondo che integra i chip NAND
to la gamma di convertitori sione complessiva del sistema fabbricati con l’innovativa tec-
analogico-digitale (ADC) con in un’ampia gamma di appli- nologia di processo che utilizza
registro ad approssimazioni cazioni industriali multicanale, geometrie minime di 15 nm. Le
successive (SAR), introducendo fra cui automazione di potenza, nuove memorie sono conformi
i primi dispositivi di una nuo- protezione di relè a bassa e me- al più recente standard e∙MMC
va famiglia per alta tensione. dia tensione, monitoraggio di e sono progettate per una vasta prodotti Toshiba equivalenti. I
I dispositivi ADS8688 a otto relè di protezione, attrezzature gamma di applicazioni, tra cui contenitori FBGA a 153 contatti
canali e ADS8684 a quattro per automazione di fabbrica e smartphone, tablet e dispositivi sono adatti per smartphone,
canali offrono intervalli in en- controllori a logica program- indossabili. La distribuzione dei tablet e dispositivi indossabili
trata fino a ±10,24V per poter mabile (PLC). campioni dei dispositivi da 16 in cui la miniaturizzazione e la
essere alimentati da un unico Ai progettisti che utilizzano la GB partirà da oggi, con le versio- riduzione del peso sono requi-
alimentatore 5V, semplificando gamma ADS8688, TI offre una ni da 8 GB, 32 GB, 64 GB e 128 siti chiave.
notevolmente i requisiti di po- serie di strumenti di supporto GB a seguire. I chip NAND e∙MMC da 16 GB
tenza del sistema. I convertitori per accelerare il time-to-market. I chip NAND e∙MMC sono fab- sono disponibili in contenitori
sono caratterizzati dai valori www.ti.com bricati con l’innovativa tecno- di diverse dimensioni: 11,5 x
più bassi del settore in termini logia di processo Toshiba a 15 13,0 x 0,8 mm (THGBMFG7C2L-
di deriva di guadagno, tensio- nm e i dispositivi integrano un BAIL), 11,0 x 10,0 x 1,0 mm
ne di offset e deriva di offset, sistema che gestisce le funzio- (THGBMFG7C2LBAIW) e 11,5 x
offrendo agli ingegneri livelli ni di controllo fondamentali 13,0 x 0,8 mm (THGBMFG7C1L-
di precisione senza precedenti per le applicazioni NAND. Gra- BAIL). I dispositivi da 8 GB, 32 GB
per i loro processi, su tutta la zie all’impiego di chip NAND e 64 GB sono anche disponibili
gamma estesa di temperature da 15 nm, le dimensioni del nei formati da 11,5 x 13,0 mm e
in ambito industriale. contenitore sono di circa il 11,0 x 10,0 mm.
La nuova famiglia di ADC con- 26% più piccole rispetto ai www.toshiba-components.com

Elettronica In ~ Novembre 2014 23


Automazione

LETTORE RFID
CON USB

Identifica 250 tag a 64 bit e, mediante un’uscita a relé, può comandare ad


esempio un’elettroserratura per aprire un cancello o un tornello motorizzato.
L’interfaccia Universal Serial Bus di cui dispone consente di gestire da PC il
database dei tag memorizzati assegnando ad essi varie azioni.
di DAVIDE SCULLINO

O ggigiorno l’identificazione RF è una tecnolo-


gia largamente utilizzata in moltissimi settori,
che vanno dal riconoscimento di pezzi in produzio-
tag, contenenti un chip alimentato da una bobina di
filo elettrico variamente sagomata.
Dopo aver presentato vari progetti del genere, tor-
ne, al controllo accessi, fino al pagamento elettroni- niamo sull’argomento con un apparato che dispone
co; le soluzioni impiegate dipendono dall’applica- della connessione USB e quindi nasce per lavorare
zione, dalla sicurezza richiesta e dalla distanza alla sia in modo stand-alone, sia interfacciato ad un Per-
quale è possibile rilevare l’oggetto. Particolarmente sonal Computer con il quale effettuare un log dei
diffuso è l’RFiD utilizzato nel controllo accessi e passaggi e la gestione avanzata, compresa l’abilita-
nell’identificazione delle merci (ed anche di taluni zione o disabilitazione di alcuni tag.
animali da allevamento, cui si impianta una mi- Il circuito qui proposto è piuttosto semplice perché
crocapsula sottocutanea), sistema consistente in impiega un semplice doppio operazionale per gene-
un lettore che genera il campo elettromagnetico rare il campo elettromagnetico eccitatore e rilevare
eccitatore e in un certo numero di circuiti chiamati le commutazioni del chip dei tag standard codificati

Elettronica In ~ Novembre 2014 25


Schema a blocchi
COMPARATORE AMPLIFICATORE livelli alti) e i cali di corrente (che
corrispondono alle pause, ossia
+ + allo zero logico).
- - La tecnica di rilevamento degli
impulsi prodotti dal transponder
è simile a quella adottata nella
PIC18F14K50 RIVELATORE gran parte dei metal-detector e
si basa sul carico determinato da
un conduttore in cortocircuito
immesso in un flusso elettroma-
gnetico variabile.
Di solito l’insieme delle opera-
DRIVER zioni, ovvero l’eccitazione dei
BOBINA tag e la lettura dei loro codici
TAG
mediante la reazione d’indotto,
viene svolto da un integrato o
un modulo specializzato; invece
nel progetto che vi proponiamo
a 64 bit, oltre ad un microcontrol- sistema assimilabile al trasfor- le realizziamo con un circuito
lore di casa Microchip che decifra matore, dove l’avvolgimento molto semplice basato su due
i dati, memorizza fino a 250 primario è quello eccitatore del amplificatori operazionali.
diversi codici (e quindi altrettanti lettore e il secondario è, invece, la Al solito, un microcontrollore
tag) e, riconoscendoli in lettura, bobina all’interno del tag. Quan- (un PIC18F14K50-I/P, in questo
attiva un relé a tempo o a perma- do l’avvolgimento a bordo del caso...) legge gli impulsi, esamina
nenza. Il micro è oltretutto dotato lettore emette il proprio campo i codici e provvede alle operazio-
di interfaccia USB di tipo device, elettromagnetico (tipicamente a ni sia di apprendimento, sia di
con la quale comunica con il PC. 125 kHz) le variazioni di flusso identificazione; inoltre, lo stesso
Si tratta perciò di un lettore di che investono il tag inducono micro sintetizza la componente
tag RFiD di basso costo destina- nella sua bobina una tensione variabile con la quale viene co-
to a quelle applicazioni come il alternata, la quale, tramite un mandata la bobina eccitatrice.
controllo di cancelli motorizzati raddrizzatore e un condensatore, Dando uno sguardo allo schema
ed altro di simile, estremamente viene resa continua e alimenta elettrico, vediamo che il campo
robuste e affidabili, precise e in la logica interna al tag; la logica, eccitatore viene prodotto dalla
grado di riconoscere tag a badge una volta alimentata, emette il bobina eccitatrice collegata tra
e portachiavi a una distanza di proprio codice serialmente sotto i punti 5 e 6 del connettore SK1,
circa 8 cm, perciò non è indispen- forma di stringa di impulsi, i la quale riceve l’alimentazione
sabile appoggiare il tag come quali polarizzano un transistor dall’uscita di un semplice ampli-
invece è richiesto per molti lettori che chiude periodicamente in ficatore a simmetria complemen-
di transponder per RFiD riservati cortocircuito la bobina del tag tare formato da T1 e T4, le cui
al controllo accessi. (ma non influisce sulla logica, basi sono unite e pilotate insieme
Una particolarità del circuito dato che il corto avviene prima dall’onda generata dal PIC. Più
è che la bobina è realizzata su del diodo raddrizzatore) deter- esattamente, il microcontrollore
stampato, così da evitare criticità minando un maggiore assor- sintetizza un segnale rettango-
legate alla realizzazione a filo. bimento, che si traduce in una lare PWM a 125 kHz mediante
richiesta di incremento del flusso l’apposita istruzione PicBasic e
IL CIRCUITO magnetico. Questa condizione il filtro composto da R18 e C14
I transponder o tag per RFiD si causa un maggiore assorbimento rende tale componente quasi
leggono eccitandoli mediante un di corrente da parte della bobina sinusoidale.
campo elettromagnetico variabile del lettore, quindi è facile legge- Sebbene il circuito funzioni in
e poi rilevando il carico che essi re gli impulsi e quindi il codice continua, la bobina genera un
determinano per effetto della del tag perché basta rilevare gli campo elettromagnetico alternato
reazione d’indotto; praticamente impulsi dovuti ai picchi di assor- perché, a seguito dell’applicazio-
la lettura avviene sfruttando un bimento (che corrispondono ai ne della polarità positiva, la bo-

26 Novembre 2014 ~ Elettronica In


[schema ELETTRICO]
bina tende, quando il potenziale guendoli dal segnale prodotto dell’assorbimento del tag.
fornito dallo stadio a simmetria dalla bobina in condizioni di Lo stadio che segue è disaccop-
complementare si abbassa, a riposo. Per ottenere ciò si sfrutta piato in continua in modo da
restituire l’energia immagazzina- un rilevatore di corrente che si bloccare la componente filtrata
ta, la quale viene assorbita dal T4; basa sulla differenza di potenzia- da C4 dovuta alla corrente che
ciò determina un flusso di cor- le ai capi della resistenza di cari- fluisce nella bobina eccitatrice in
rente bidirezionale e quindi un co R4, che, insieme ad R1, chiude condizioni di riposo; infatti C7 si
campo effettivamente alternato. il circuito della bobina verso lascia attraversare dalla corrente
Quando un transponder rispon- massa; il diodo D1 e il conden- quando c’è una variazione di
de, la parte di circuito facente satore C4 servono a raddrizzare tensione all’uscita del rivelatore
capo agli operazionali IC1a e e livellare la tensione prodotta (D1/C4) e quindi quando il tag
IC1b provvede a rilevare le va- dalla corrente nella bobina ecci- pulsa.
riazioni di corrente causate dalla tatrice, in modo da ricavare una IC1a eleva il livello del segnale ri-
commutazione nel tag, ovvero a componente unidirezionale, la velato e IC2b funziona da compa-
discriminare gli impulsi distin- cui ampiezza è funzione diretta ratore ad isteresi (lo vedete dalla

Elettronica In ~ Novembre 2014 27


LETTORE TAG

CAMPO MAGNETICO
+
CHIP
-
DATI

GENERATORE
125 kHZ DATI TRASMESSI
- CAMPO MAGNETICO
MODULATO

Nei sistemi a transponder, per interrogare i tag il lettore


crea un campo elettromagnetico variabile; ai capi della
DECODER bobina dei tag si determina una tensione che,
raddrizzata, alimenta il chip contenente il codice,
il quale pilota un transistor in grado di cortocircuitare la
bobina stessa. Ciò causa una variazione di
assorbimento nel lettore, corrispondente ai dati del tag.
DATI RILEVATI

retroazione positiva realizzata viene impostata RB7 come uscita massa dell’USB è chiaramente in
dalla R15) e commuta lo stato destinata al comando del relé di comune con quella del circuito
della propria uscita in presenza uscita e RC2 ancora come output, e l’alimentazione positiva viene
degli impulsi costituenti il codice ma assegnato al generatore PWM. separata mediante un diodo
indotto dal tag rilevato. L’uscita Dato che la corrente fornita dalle (D4) scopo del quale è consentire
di tale operazionale viene letta linee di I/O del PIC non basta ad all’host USB (il computer) di ali-
dal microcontrollore tramite la alimentare la bobina del relé, il mentare la scheda e il microcon-
linea RC1. micro si aiuta con un transistor trollore nelle fasi della program-
Il partitore formato dalle re- NPN (T2) del quale pilota la base. mazione o della gestione senza
sistenze R2 ed R3 determina Un’altra linea di output è RC3, relé (solo interfacciamento al PC).
la polarizzazione a riposo per impiegata per pilotare (sempre Il diodo, nel normale utilizzo del
l’operazionale IC1a e il riferimen- tramite un transistor NPN) il circuito, impedisce che i 5 volt
to per il comparatore; C8, C2 e cicalino BUZ1 che permette di del regolatore locale (VR1) rag-
C5 servono ad eliminare l’even- ottenere le segnalazioni acustiche giungano il +5V dell’host USB.
tuale residuo dei 125 kHz con in occasione delle varie fasi di Quanto all’ICSP, la linea Vpp
cui viene alimentata la bobina utilizzo del circuito. RB4, RB5 raggiunge la corrispondente del
eccitatrice, allo scopo di evitare ed RB6 sono anch’essi impostati microcontrollore e, siccome la
che venga amplificato, mentre come uscite, che pilotano i LED stessa fa anche da /MCLR, viene
C13 ed R5 formano una rete che LD1, LD2, LD3 montati sulla dotata di una rete R/C che con-
spegne eventuali picchi e soppri- stessa basetta che realizza la sente il reset all’accensione.
me ancora l’eventuale residuo bobina; questi diodi luminosi L’alimentazione principale del
dei 125 kHz indotto dalla bobina provvedono anch’essi alle segna- lettore è in continua a 12÷14
nelle piste dello stampato. lazioni durante il funzionamento. Vcc, applicati ai punti + e - della
Il microcontrollore è programma- L’interfaccia USB del microcon- morsettiera SK5; il diodo D6
to in modo da inizializzare RC1 trollore fa capo ai piedini 18 e 19 protegge dall’inversione di po-
come ingresso, ma senza pull-up, (D+ e D-) che sono in comune larità il resto della circuitazione
dedicato alla lettura degli impul- con i contatti PGC e PGD del e porta la tensione d’ingresso
si discriminati dall’operazionale connettore ICSP per la pro- alla bobina del relé. Il regolatore
IC1b; sempre all’inizializzazione, grammazione in-circuit (SK2); la VR1 ricava, dalla tensione filtrata

28 Novembre 2014 ~ Elettronica In


[piano di MONTAGGIO]

Elenco Componenti:
R1÷R3: 470 ohm R22: 10 kohm D6, D7: 1N4007 LD1: LED 3mm rosso
R4, R5: 100 kohm R23: 10 ohm IC1: LM358 LD2: LED 3mm blu
R6÷R8: 10 kohm C1÷C3: 10 nF ceramico IC2: PIC18F14K50-I/P LD3: LED 3mm verde
R9, R10: 220 kohm C4÷C6: 4,7 nF ceramico (VK8019) RY1: Relé 12V (VR15121C)
R11, R12: 4,7 kohm C7÷C11: 100 nF ceramico T1÷T3: BC547
R13: 1 kohm C12, C13: 100 pF ceramico T4: BC557 Varie:
R14: 39 kohm C14: 470 pF ceramico D1÷D4: 1N4007 - Zoccolo 4+4
R15: 1 Mohm C15: 4,7 µF 100 VL elettrolitico D5: 1N4148 - Zoccolo 10+10
R16: 10 ohm C16, C17: 22 pF ceramico D6: UF4007 - Connettore USB-B
R17, R18: 330 ohm C18: 470 nF ceramico VR1: 7805 - Connettore Board-To-Wire
R19: 1 kohm C19: 100 µF 25 VL elettrolitico SW1: Microswitch 90° 6 vie Maschio
R20: 560 ohm C20: 100 nF ceramico BUZ1: Buzzer - Morsetto 3 poli
R21: 1,2 kohm D1÷D5: 1N4148 X1: Quarzo 12 MHz - Circuito stampato

Elettronica In ~ Novembre 2014 29


La basetta contenente
la bobina eccitatrice
ospita i LED, da inserire
ognuno nel proprio foro il codice corrispondente nella
e saldare come
propria EEPROM. Se il tag viene
mostrato.
passato in modo non corretto e
non viene riconosciuto, il cicalino
emette tre note lunghe.
Notate ancora che se il codice ap-
preso è il duecentocinquantesimo
EEPROM del microcontrollore. Il e quindi dopo l’apprendimento
primo tag passato in condizioni del tag corrispondente la memo-
di EEPROM vuota diventerà il ria è piena, il circuito lo segnala
tag Master, passando il quale, in facendo suonare il cicalino come
ogni momento il circuito entrerà se l’apprendimento fosse termi-
(da C10 e C19) a valle del D6, 5 in procedura di apprendimento. nato manualmente.
volt stabilizzati che, tramite D7, Dunque, se la memoria è vuota Completato l’apprendimento dei
giungono alla linea di alimenta- perché il microcontrollore è stato tag, per abbandonare l’appren-
zione (+V) del microcontrollore appena programmato o perché è dimento si passa sulla bobina il
e della logica, nonché del doppio stata cancellata con il comando tag Master: il microcontrollore
operazionale e del driver per la da PC, il lettore funziona nella risponde facendo emettere al ci-
bobina eccitatrice. D7 serve per modalità a bassa sicurezza, in calino tre note brevi e accenden-
evitare che quando il circuito quanto un qualsiasi tag può do il LED blu in modo fisso.
viene alimentato dall’USB la farsi identificare e diventare il Nel normale utilizzo, il lettore
tensione in arrivo dal computer Master del sistema; nelle applica- presenta accesi a luce fissa i LED
si chiuda sull’uscita del 7805, zioni dove si richiede sicurezza, blu e verde e il relé rimane a
danneggiando quest’ultimo. In- bisogna che al PC abbia accesso riposo; quando si passa un tag
somma, D7 forma, insieme a D4, solo l’amministratore del sistema, e il micro ne riconosce il codice
una porta logica OR che consente altrimenti è facile far identificare corrispondente, fa scattare il relé
di alimentare la logica (il relé è tag estranei. tenendolo nella modalità previ-
escluso) sia con l’alimentazione Notate che alla prima accensione sta dall’impostazione fatta dal
applicata a SK5, sia con l’USB, il firmware cancella il contenuto software su PC; a tale riguardo
senza che le rispettive tensioni della EEPROM per rimuovere va detto che l’RY1 può funziona-
entrino in contatto. eventuali dati casuali presenti re in modo impulsivo o bistabile
dopo l’accensione; anche se non e che questa impostazione può
COME FUNZIONA sono memorizzati tag. essere fatta individualmente per
Il firmware che gira nel micro Ogni volta che passando il tag
prevede la lettura ciclica del- (di solito il rilevamento avviene
lo stato dell’USB e della linea anche a 7÷8 cm di distanza dalla Lo stampato base contiene tutti
RC1, cui giungono gli impulsi sezione orizzontale dell’avvolgi- i componenti eccetto i LED e la bobina;
corrispondenti alla lettura del mento) Master ha inizio l’appren- il connettore a sinistra permette di
tag RFiD. Se ancora non è stato dimento, il micro fa emettere al collegare questi ultimi.
appreso alcun tag, la lettura non cicalino tre note acustiche brevi.
ha esito: il firmware del micro- Durante la procedura, il LED
controllore acquisisce i dati ma blu lampeggia a indicare che
abortisce la procedura perché bisogna passare un tag sopra la
non ha nulla in EEPROM con cui bobina; se il codice viene letto
confrontarli. Affinché il circuito e ritenuto compatibile
possa essere utilizzato bisogna con il sistema, viene
che in memoria sia presente trasferito in RAM e
almeno un codice. Per questa il microcontrollore ne
ragione, il firmware attende dà conferma facendo
che sull’RC1 arrivino i dati del emettere al BUZ1 una nota
primo tag passato sulla bobina; acustica breve. Ogni volta
al riconoscimento del tag, il suo che viene appreso un tag, il
codice viene memorizzato nella microcontrollore memorizza

30 Novembre 2014 ~ Elettronica In


ciascuno dei tag in memoria. Ve- ricorrere alla fotoincisio-
dremo alla fine di questo articolo ne: una basetta è quella
come si effettuano le impostazio- che ospita il lettore
ni dal software. vero e proprio, mentre
Nel normale utilizzo, ad ogni la seconda permette
tag riconosciuto si spegne il LED di realizzare la bobina
rosso e si accende il verde. Il blu irradiante (su quest’ul-
rimane acceso a luce fissa a indi- tima vanno saldati i
care che il lettore è in funzione tre LED). Il vantaggio
nel normale utilizzo. Inoltre, ogni di costruire la bobina
volta che viene riconosciuto un mediante uno stampato
tag passato sopra la bobina, il ci- è che la stessa basetta,
calino suona per mezzo secondo dal lato opposto a quello
(emette una breve nota acustica). delle piste a spirale, può
essere esposta all’esterno senza le tracce lato rame scaricabili dal
REALIZZAZIONE PRATICA il rischio che venga danneggiata, nostro sito internet www.elettro-
Bene, spiegato com’è fatto e in neppure dall’urto dei tag; senza nicain.it; incise le basette, forate
che modo funziona il nostro let- contare che realizzando la bobina quella base e iniziate a disporvi i
tore, vediamo le note costruttive; su una basetta non c’è da porsi il componenti, dando la preceden-
il tutto è realizzato su due circuiti problema di costruire il rocchetto, za alle resistenze e ai diodi al si-
stampati monofaccia e quindi di di avvolgere bene il filo ecc. licio (per i quali dovete ricordare
facile realizzazione anche senza Per realizzare i due c.s. seguite che la fascetta colorata sul corpo

Elettronica In ~ Novembre 2014 31


Fig. 2
consentire la stagnatura.
Se avete bisogno di collocare lo
stampato in un luogo diverso e
distante da quello dove verranno
letti i tag, sappiate che la bobina
può essere sistemata senza troppi
problemi: in linea teorica, i fili
di collegamento con lo stampato
base possono essere lunghi fino
a 5 metri, quindi regolatevi di
conseguenza. Ad ogni modo, per
quel che riguarda la collocazio-
ne della bobina considerate che
può stare praticamente ovunque:
l’unica condizione è che non
Fig. 1 deve essere appoggiata a piani
di metallo e che il pannello di
indica il catodo) quindi proce- ai contatti 5 e 6 del connettore copertura che serve a proteggerla
dendo con gli zoccoli per micro- SK1 di quello base, mediante dall’esterno deve essere anch’es-
controllore ed LM358, il pulsante, due corti spezzoni di filo in rame so in materiale non metallico ed
i condensatori (fate attenzione da saldare uno nella piazzola elettricamente isolante, quale ad
alla polarità degli elettrolitici) e i interna ed uno in quella esterna esempio plastica, bachelite, vetro
transistor, da orientare tutti come (estremi della spirale). I contatti o vetroresina, legno. Quindi la
indicato nell’apposito disegno. 1, 2, 3, 4, della stessa morsettiera bobina può essere sistemata die-
Completate il circuito inserendo vanno portati, mediante spezzoni tro un vetro o del plexiglass sul
e saldando il regolatore integrato di filo di sezione pari a 0,3 mmq, quale disegnare un cerchio che
7805 (che deve avere l’aletta me- rispettivamente alla pista di indichi la zona dove avvicinare i
tallica rivolta a C9) le morsettiere massa del c.s. bobina, all’anodo tag per farli leggere.
a passo 5 mm per l’alimentazione del LED LD3 (verde), a quello Per l’alimentazione del lettore,
e l’uscita, il quarzo per il micro dell’LD2 (blu) e a quello dell’LD1 serve un alimentatore da rete che
e il relé. A questo punto potete (rosso). In alternativa alla realiz- fornisca 12 V e almeno 100 mA
sistemare la bobina eccitatrice (o zazione su basetta ramata, la bo- di corrente: lo collegherete alla
antenna irradiante, se preferite) bina potete costruirla tradizional- morsettiera SK3 rispettando la
realizzata su circuito stampato, mente, ovvero avvolgendo in aria polarità indicata. Se collegate il
che consigliamo di sovrapporre (su diametro di 40 mm) 20÷25 circuito al computer per effet-
allo stampato di base e distanzia- spire di filo in rame smaltato tuare le operazioni di gestione
re mediante colonnine esagonali del diametro di 0,2 mm; finito da software, potete anche non
(preferibilmente in plastica, per l’avvolgimento, per collegarlo al fornire l’alimentazione ad SK1
non disturbare il rilevamento dei circuito stampato base raschiate ma sfruttare i 5 volt presenti
transponder) alte almeno 25 mm; bene le estremità del filo, allo sulla connessione USB; in tal caso
il c.s. dell’antenna va collegato scopo di rimuoverne lo smalto e funzionerà tutto il lettore ma non

32 Novembre 2014 ~ Elettronica In


Tabella 1 - Segnalazioni fornite dai LED.
LED Colore Stato Segnalazione
LD1 rosso acceso fisso relé a riposo
LD2 blu acceso fisso circuito acceso un tag ma fate clic solo su Save,
LD2 blu lampeggiante apprendimento il relativo codice sparisce dalla
LD3 verde acceso fisso relé eccitato schermata nel PC ma non dalla
RAM del microcontrollore.
Il pulsante Door Lock associa in-
Tabella 2 - Segnalazioni fornite dal cicalino. vece un certo tag RFiD con varie
Suono Segnalazione funzioni del relé, selezionandoli
1 beep corto tag riconosciuto (in apprendimento indica che il tag è stato memorizzato) cliccando sul relativo pulsante
3 beep corti vengono emessi all’entrata e all’abbandono della procedura di apprendimento d’opzione: Lock/unlock dà il pieno
3 beep lunghi tag non riconosciuto controllo del relé in modo bista-
bile (una volta attiva e la volta
dopo disattiva il relé) mentre Mo-
il relé, perché richiede 12 V ed è stra principale del programma mentary fornisce il controllo ad
collegato a valle del regolatore bisogna avviare la connessione impulso; Unlock for permette di
VR1, dove i 5 V non arrivano. tramite il pulsante Connect; una specificare il tempo di sblocco del
Se alimentate il circuito con SK1 finestra di dialogo chiede di relé (attivato) nell’apposita casel-
pur collegandolo via USB, invece, scegliere il dispositivo in base la. Infine, il pulsante Set Master
il relé funziona; non preoccupa- alla COM virtuale cui è collegato permette di impostare quale di
tevi perché non può danneggiarsi (questa finestra è utile nel caso quelli memorizzati diventa il tag
né il lettore né il computer, in all’USB siano collegati più lettori). Master, ossia quello autorizzato
quanto le due alimentazioni non Una volta trovato il lettore e a comandare l’apprendimento in
entrano in contatto tra loro. instaurato il dialogo con esso locale.
via USB, si attiveranno gli altri Notate, infine, che se rimuovete
IL SOFTWARE DI GESTIONE pulsanti della schermata. il codice di un tag con Delete e
Per la gestione del lettore RFiD è Vediamo di seguito comandi e memorizzate la rimozione nel
previsto un software scaricabile funzioni disponibili, partendo lettore con Write, e poi avvicinate
dal sito Internet www.futurashop.it dal pulsante Read, che legge la il tag alla bobina del lettore, vi
e facilmente installabile; sullo memoria del lettore e ne trasfe- appare la schermata in Fig. 2, la
stesso sito si trovano i driver risce il database corrispondente quale segnala il rilevamento di
del circuito, i quali, una volta nel computer; qualsiasi modifica un nuovo tag e chiede se memo-
installati, creano una porta COM apportata nel PC deve poi essere rizzarlo. Idem se avvicinate un
virtuale il cui numero viene trasferita facendo clic sul pul- tag mai passato prima. g
attribuito dal sistema operativo sante Write, lo stesso da usare se
sulla base di quelli disponibili si crea localmente o si copia da
(dipende da quante altre perife- altro lettore il database e si vuole
riche USB sono state installate in caricarlo in un altro. per il MATERIALE
precedenza). La copia è comoda se bisogna
Finita l’installazione del software, duplicare dei lettori RFiD: in Il circuito descritto in queste pagi-
sul desktop viene creata un’i- questo caso si carica il file con il ne è prodotto dalla soc. Velleman e
cona contenente la sigla K8019, pulsante Load e nella finestra di distribuito in Italia da Futura Elet-
facendo clic sulla quale avviate il dialogo che si apre si specifica il tronica. Il lettore K8019 è dispo-
programma, che fa apparire la fi- percorso dove si trova. Il pulsan- nibile in kit con tutti i componenti
nestra principale illustrata in Fig. te Save salva eventuali modifiche necessari, basetta, meccanica e
1. Il software consente di gestire al database. minuterie, al prezzo di 43,00 Euro
il database dei tag memorizzati, Il pulsante Delete cancella un IVA compresa (cod. K8019). Il set
ovvero trasferire su PC o da PC record e Clear ripulisce l’intero comprende anche due tessere for-
a lettore la lista dei tag abbinati database. mato card.
al sistema; consente inoltre di Ricordate che qualsiasi modifica
abilitare alcuni tag al comando apportata alla lista di tag deve Il materiale va richiesto a:
del relé e di definire l’attività di essere confermata con Write, Futura Elettronica, Via Adige 11,
quest’ultimo. altrimenti resta nel PC ma non 21013 Gallarate (VA)
Una volta connesso il circuito via viene trascritta nella EEPROM Tel: 0331-799775 • Fax: 0331-792287
USB, dopo aver aperto la fine- del lettore; quindi se cancellate http://www.futurashop.it

Elettronica In ~ Novembre 2014 33


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Un breve richiamo sugli aggiornamenti software rilasciati
dal produttore di Banana Pi. Nuovi porting di sistemi
operativi, una compatibilità sempre maggiore con Raspberry
Pi e nuove configurazioni hardware ne fanno sempre più
un’ottima soluzione per i nostri progetti.

Banana Pi ,
UPGRADE SOFTWARE
di MARCO MAGAGNIN

A bbiamo descritto BananaPi nel numero 188


della rivista. In quell’articolo abbiamo sot-
tolineato la riuscita della soluzione proposta da
ad utilizzare Banana Pi in quei progetti dove Ra-
spberry Pi iniziava a non fornire più prestazioni
adeguate, soprattutto in applicazioni di raccolta
Lemaker, la società che produce il microcomputer, dati da sensori ed elaborazioni di scenari e regole
tanto da tenerla sempre in vista sulla nostra scri- di auto-intervento. Grande aiuto ci è venuto dal
vania. L’unica lieve perplessità è stata sulla scelta poter collegare al microcomputer un disco fisso,
di voler riprodurre anche la forma della concor- direttamente al connettore SATA disponibile sul
rente Raspberry Pi. In ogni caso abbiamo iniziato microcontrollore stesso. Nel frattempo la fonda-

Elettronica In ~ Novembre 2014 35


non ha mai deluso, che vanta
una comunità di sviluppo tra
le più vaste del pianeta e che
“gira” su una gamma di sistemi
di elaborazione che spaziano
dalla piccola “Arietta G25” di
ACME Systems, alla Raspberry
Pi e schede simili come Banana
Pi, ai computer domestici, fino
ai grandi server di aziende e
provider fino ai più giganteschi
supercomputer di università
e centri di ricerca in tutto il
mondo. Date queste premesse,
ancora una volta non siamo
stati deleusi. BananaPi ha pre-
sentato una nuova versione del
Fig. 1 suo sistema operativo basato su
“Debian” e compatibile con Ra-

zione Raspberry presentava la


versione B+ della loro scheda,
che vi abbiamo presentato nello
stesso numero 188 della rivista,
dotata di un maggior numero di
periferiche esterne (USB). Segno
di un mondo in forte evoluzio-
ne che, se da un certo punto di
vista può ingenerare confusione
ed incertezza, dall’altro offre
sempre nuove opportunità di
sviluppo di progetti ed applica-
zioni sempre più evolute e con
costi sempre più abbordabili.
Per darci una certa garanzia di
continuità e per minimizzare
il rischio di veder vanificati gli
sforzi di studio, progettazione Fig. 2
ed apprendimento nel mondo
embedded, come stiamo soste-
nendo ormai da lungo tempo, Fig. 3
abbiamo fissato come elemento
“invariante” della nostra attività,
il fatto di “puntare” su prodotti
embedded che supportassero
GNU/Linux come sistema
operativo e la distribuzione
“Debian” in particolare. Diffi-
cile motivare con argomenti
strettamente “tecnici” questa
scelta. Potremmo indicare una
propensione personale per un
sistema operato che per decenni

36 Novembre 2014 ~ Elettronica In


Microsoft rilascia
spian di Raspberry Pi, insieme
all’ampliamento dell’offerta con
una versione di Windows
altri sistemi operativi, portati
ex-novo od aggiornati. Per ave-
per Intel Galileo
re una panoramica dell’offerta
basta andare all’indirizzo http://
www.lemaker.org/resources/9-38/
image_files.html per trovare
la situazione aggiornata del
software di sistema disponibile
nella pagina di download visi-
bile in Fig. 1.
Invece, per quanto riguarda
l’evoluzione dell’hardware una Vi abbiamo presentato la
possibile risposta la possiamo scheda Galileo nel numero
trovare all’indirizzo http:// 181 come una scheda in
www.sinovoip.com.cn/ecp_view. tecnologia Intel x86 (in effetti
asp?id=554 dove sono propo- è prodotta da Intel stessa)
sti microcomputer di “classe” compatibile Arduino e con
BananaPi su schede in grado di GNU/Linux a bordo, anche se
ospitare a bordo il disco fisso, in una versione decisamente ad ora tale possibilità era
oltre ad una maggior dotazione preliminare. Dopo quasi un limitata ad alcuni sviluppatori
di periferiche esterne (Fig. 2). anno di silenzio, Microsoft selezionati da Microsoft).
Con queste schede possiamo annuncia una versione Il programma Windows
realizzare dei veri e propri mi- personalizzata del sistema Developer Program for IoT,
cro PC o sistemi dedicati come operativo Windows, rivolta è finalizzato a sperimentare
piccoli server NAS o di stampa a tutti i possessori di una l’utilizzo di Windows con
oppure macchine di rete come scheda Intel Galileo di prima nuovi dispositivi Internet-
router o gateway. Il tutto con le generazione, aggiornata connected e proseguirà anche
nuove versioni di sistema ope- con il firmware 1.0.2. Sia in futuro con il supporto
rativo che abbiamo citato. la nuova release software alle schede Intel Galileo di
La nostra attenzione va ovvia- di Windows, basata su seconda generazione, già
mente alla nuova versione di Windows 8.1, sia la scheda confermato dai portavoce
Raspbian 3.1, la distribuzione Intel Galileo entrano a far della casa di Redmond. La
Debian Wheezy che “gira” su parte del Windows Developer versione di Windows per
Raspberry Pi. Come visibile in Program for IoT (Internet of Galileo è compatibile con
Fig. 3, in questa nuova ver- Things), che Microsoft sta Arduino e Microsoft spera che
sione sono disponibili alcuni evidentemente spingendo, alcuni dei prototipi realizzati
pacchetti interessanti come ampliando la possibilità dagli sviluppatori interessati
l’IDE di Arduino e gli ambienti di utilizzare la particolare possa tradursi in un prodotto
di sviluppo per il linguaggio release Windows ad un più commerciale. Per il momento
di programmazione didattico ampio numero di possessori rimaniamo sempre in attesa
Scratch. Quest’ultimo è dispo- della scheda Galileo (sino degli sviluppi.
nibile sia nella versione “base”
che con le estensioni in grado di
interfacciare il GPIO. e medie. In particolare stiamo dizionali. Data la natura della
Scratch è il linguaggio realiz- pianificando di dedicare a que- nostra rivista, come di consueto,
zato dall’MIT per introdurre la sto linguaggio alcuni tutorial sarà nostra cura dedicare spazio
programmazione dei calcolatori per introdurre al mondo della all’utilizzo di questo linguaggio
elettronici nel modo più sempli- programmazione chi non ha per interfacciare moduli elettro-
ce possibile e con una modalità mai affrontato questo argomen- nici di “contatto” con il mondo
adatta a tutte le età, anche agli to perchè intimorito dai lin- reale ed anche di gestire la
studenti delle scuole elementari guaggi di programmazione tra- scheda Arduino Uno. In questa

Elettronica In ~ Novembre 2014 37


Fig. 4

ha meno dimestichezza con l’u-


tilizzo di utility di sistema come
Gparted o i comandi di shell.
Nelle Fig. 4 e Fig. 5 vediamo
la finestra del menu principale
dello strumento raspi-config
lanciato su BananaPi e su Ra-
spberry Pi. Notate che il menu,
lanciato dallo stesso comando,
viene personalizzato automati-
camente a seconda della scheda
sulla quale viene lanciato.
Con raspi-config, per esempio,
diventa estremamente sempli-
ce, dopo aver preparato la SD
Card, espandere la partizione
di “root” fino ad utilizzare tutto
lo spazio disponibile, cosa che
con le precedenti versioni di
Raspbian per BananaPi richie-
deva laboriose operazioni con
gli strumenti di gestione delle
partizioni. In Fig. 6 vediamo
lo stato di occupazione spazio
Fig. 5 sulla SD Card appena creata.

nuova distribuzione sono stati


risolti alcuni dei problemi che Fig. 6
abbiamo evidenziato nell’arti-
colo dedicato a Raspberry Pi.
In particolare la possibilità di
utilizzare fisicamente la stessa
SD Card indifferentemente su
Raspberry Pi e BananaPi, questa
volta per davvero, ovviamente
se non utilizziamo il disco fisso
sul connettore SATA (Raspber-
ry Pi non ha questa possibilità),
ma con un case che converte
SATA in USB potremmo “risol-
vere” il problema” configuran- Fig. 7
do opportunamente la partizio-
ne di “boot” per Raspberry Pi.
Al riguardo potete consultare
il libro “Raspberry Pi - Il mio
primo Linux embedded”. Un’al-
tra funzionalità che ci ha fatto
molto piacere vedere “apparire”
è la possibilità di utilizzare lo
strumento di configurazione
“raspi-config” anche su Banana-
Pi. Lo abbiamo sempre ritenuto
molto utile, soprattutto per chi

38 Novembre 2014 ~ Elettronica In


Fig. 8

Nelle Fig. 7 ed Fig. 8 vediamo i


semplici passaggi per utilizzare
tutto lo spazio presente sulla
SD Card dopo aver selezionato
nello strumento raspi-config la
voce di menu “1. Expand Filesy-
stem”. Nella Fig. 9 vediamo il
risultato dell’operazione dopo il
“reboot” della scheda.
Tornano ad essere semplici
anche le altre configurazioni
disponibili nel menu di raspi-
config, come la suddivisione
della memoria RAM tra video
e CPU o le abilitazioni della
video camera e del server SSH.
Un’aggiunta comoda è la pos-
sibilità di tenere sotto controllo
la temperatura della CPU. Basta
andare alla cartella:

/sys/devices/platform/sunxi-i2c.0/
i2c-0/0-0034

e digitare il comando: Fig. 9

cat temp1_input

In Fig. 10 abbiamo misurato


una temperatura della CPU di
49 gradi. Nella distribuzione è Fig. 10
inclusa in modo predefinito la
libreria wiringPi nella sua ulti-
ma versione beta, che permette utilizzando un disco fisso, è data presenta Banana Pro, evoluzione
l’utilizzo dei pin di GPIO sia dal fatto che non è possibile di Banana Pi in stile Raspber-
come I/O che configurati come procedere con un’operazione ry Pi versione B+. Vi terremo
bus i2C, SPI, oppure come uscite di upgrade, ma è necessario informati. g
PWM. Questa libreria funziona scaricare la nuova distribuzione
anche con Raspberry Pi. completa e creare la SD card con
Ricordiamo ancora che l’utente il metodo descritto tante volte,
predefinito in questa distribu- ed in particolare nel libro “Ra- per il MATERIALE
zione è: spberry Pi – Il mio primo Linux
embedded”. Per collegare un La board Banana Pi può essere
bananapi (nella precedente ver- disco fisso al connettore SATA acquistata in Italia presso Futura
sione 3.0 l’utente era “pi”) con e trasferire su quest’ultimo la Elettronica al prezzo di Euro 75,00
password: partizione di root rimandiamo IVA compresa (cod. 7300-BANA-
all’articolo di presentazione NAPI).
bananapi di Banana Pi nel numero 188.
Intanto ci aspettiamo ulteriori Il materiale va richiesto a:
Unica nota dolente, se volete sviluppi sulle schede dotate di Futura Elettronica, Via Adige 11,
sperimentare la nuova versione SoC Allwinner. Ce lo confer- 21013 Gallarate (VA)
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Elettronica In ~ Novembre 2014 39


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pre più a convergere per offrire agli utenti un
ponte fra le enormi potenzialità della piattaforma
un praticissimo sistema di sviluppo. L’IDE (Integra-
ted Developement Environment) di Arduino, gira
su qualunque PC e permette di creare programmi
Linux embedded e la quantità di shield e sketch (chiamati sketch) e scaricarli automaticamente sul
disponibili per Arduino. Raspberry e Arduino sono processore.
ormai diventate le assolute star nel firmamento Inoltre Arduino può contare su una grandissima
degli hobbisti digitali e non solo: Raspberry è un serie di schede aggiuntive, sviluppate, dall’orga-
completo sistema multitasking con un professionale nizzazione Arduino e da terze parti, per soddisfare
sistema operativo Linux, mentre Arduino è mono- qualunque necessità di interfaccia verso il mondo
task e, per così dire, “nature”, ma ha una naturale esterno, sia in input che in output.
predisposizione all’input/output e, soprattutto, ha Il modo migliore di far collaborare i due mondi èi

Elettronica In ~ Novembre 2014 41


ed un morsetto a vite. Questi
connettori alimentano Ra-
spberry Pi e Arduino tramite
un circuito comandato da un
pulsante. Inoltre, un software
installato su Raspberry Pi rileva
l’azione del pulsante e lancia
lo shutdown e il successivo
spegnimento dell’alimentazione.
Il pulsante, quindi, comanda sia
l’accensione che lo spegnimento
di Raspberry Pi. Un connettore a
due pin permette di replicare il
pulsante all’esterno di un even-
tuale contenitore.
Fig. 1 - Possibili utilizzi.
Ma c’è di più: è possibile accen-
dere Raspberry Pi e Arduino
sfruttare le specifiche caratteri- senza USB, ma con tutto il re- ad orari programmati; infatti
stiche di entrambi secondo varie stante hardware di Arduino Uno, abbiamo inserito un RTC con
configurazioni. Per esempio: compresi, ovviamente, i connet- sveglia programmabile. Questo
a) Raspberry Pi potrebbe tori per il montaggio di shield. RTC, oltre a fornire un orologio
utilizzare Arduino come pe- Il dialogo fra Raspberry ed a Raspberry Pi anche quando
riferica configurabile, il cui Arduino avviene tramite la porta non è connesso ad Internet, è
programma è scelto di volta seriale che ambedue possiedono. anche collegato al circuito di
in volta, sulla base di una li- Questa scheda, che abbiamo accensione. L’orologio è gestito
breria di sketch predisposti, chiamato RandA (Raspberry da Raspberry Pi tramite la con-
e viene caricato automatica- and Arduino), è pronta per nessione I²C e per il suo utilizzo
mente su Arduino; interfacciarsi con la nuova
b) al contrario, Arduino Raspberry Pi Plus, pur essendo
potrebbe funzionare come compatibile con la Raspberry Pi
controllore di Raspberry Pi, tradizionale.
ovvero potrebbe lanciare Poiché su Raspberry Pi si sente
dei comandi e dialogare con la mancanza di un RTC (Real
essa; in pratica, Raspberry Time Clock) e di un pulsante
diventerebbe un’appendi- di accensione e spegnimento
ce sofisticata di Arduino, programmato, abbiamo pensa-
permettendo a quest’ultimo to di inserire entrambi questi
l’accesso ad ambienti com- elementi sulla nostra scheda
plessi come la rete, oppure RandA. Infatti, anche su Ra-
complesse elaborazioni di spberry Pi Plus, l’accensione
dati o -infine- l’accesso alla avviene collegando l’alimenta-
multimedialità. zione attraverso il connettore
micro USB o tramite un interrut-
Il collegamento hardware può tore a monte fornito dall’utente,
essere implementato facilmente mentre per lo spegnimento è
tramite il collegamento USB, o necessario lanciare il comando
tramite una connessione attra- di “shutdown” e successivamen-
verso la porta seriale, se l’har- te scollegare l’alimentazione.
dware è completamente inte- Per risolvere questa macchi-
grato. Ed è proprio questo che nosità abbiamo previsto sulla
abbiamo realizzato: una scheda scheda anche i due connettori Fig. 2 - Pulsante
per Raspberry con processore di alimentazione a 5 volt, un di accensione /
spegnimento.
Atmel basata su ATmega 328 ulteriore connettore micro USB

42 Novembre 2014 ~ Elettronica In


abbiamo predisposto alcuni co- caso si verifichi una qualche duino, sia per il dialogo tra lui e
mandi Linux; è anche possibile condizione rilevata dai suoi Raspberry Pi. Inoltre, tramite un
gestire l’orologio via web, come pin digitali o analogici. Dopo GPIO di Raspberry, è gestito il
vedremo nei prossimi articoli di l’accensione, Arduino può pas- Reset di Arduino.
approfondimento. sare la palla a Raspberry Pi ed La programmazione di Arduino
Infine Arduino può accendere eseguire suoi eventuali comandi, è realizzata tramite uno script
Raspberry Pi; infatti, tramite un oppure può continuare a gestire Linux di interfaccia che attiva
deviatore, è possibile disabi- l’evento di sua iniziativa atti- il reset in modo opportuno;
litare il circuito di accensione/ vando dei programmi su Ra- questo perché in Arduino stan-
spegnimento per Arduino, che spberry Pi. dard, l’uploading degli sketch è
si trova così ad essere sempre preceduto da un segnale di reset
alimentato. Poiché RandA con- COME DIALOGANO realizzato in automatico dal
tiene un Arduino basico, senza RASPBERRY PI E ARDUINO circuito che gestisce l’USB, che
regolatore di tensione e senza Come si è detto, il collegamento qui manca.
circuito USB, il suo consumo di base tra i due mondi avviene La programmazione di Arduino
può essere bassissimo, a tal tramite la linea seriale di cui può avvenire in locale tramite
punto che sarebbe pensabile ali- sono predisposti sia Arduino l’ambiente IDE installato su
mentarlo con batterie e pannelli che Raspberry Pi. Il link fisico è Raspberry Pi e adattato da noi;
solari. realizzato tramite il connettore oppure in remoto, utilizzando
A questo punto manca solo un di interfaccia di Raspberry Pi, un IDE per PC, modificato per
collegamento fra Arduino ed il con cui RandA è collegato ma gestire un Arduino collegato
pulsante di accensione, cosa che solo per le prime 20 posizioni. in rete simulando una porta
abbiamo realizzato tramite un La porta seriale è utilizzata sia remota.
pin di output. per la programmazione di Ar- Infine, come vedremo nei prossi-
In questo modo Arduino può mi articoli, è possibile caricare
funzionare come controllore di sketch (compilati) su Arduino
Raspberry Pi ed accenderlo nel tramite interfaccia web.
Se Raspberry Pi vuole utiliz-
zare Arduino può inviargli
Fig. 3 - RandA delle direttive o dei dati tramite
prevede l’accensione programmi che utilizzano la
programmata di porta seriale di Rasperry Pi e di
Raspberry Pi. cui esistono esempi predisposti;
esempi sia in C che in Java.
Se invece è Arduino a gestire il
sistema, allora bisogna che su
Raspberry Pi sia presente un
processo in “background” pron-
to a rilevare l’arrivo di comandi.
Per ottenere ciò, siamo stati

Fig. 4 - IDE
con porta
remota.

Elettronica In ~ Novembre 2014 43


[schema ELETTRICO]

44 Novembre 2014 ~ Elettronica In


cordiamo che nel protocollo I²C,
l’ultimo bit dell’indirizzo varia in
funzione della modalità (lettura
o scrittura), qundi 0xFFD0 o
0xFFD1.
Le due linee SCL e SDA del bus
I²C interfacciano Raspberry Pi
tramite due adattatori di tensione
bidirezionali realizzati median-
te i MOSFET T6 e T5; infatti il
DS1339 è alimentato a 5 volt,
mentre la scheda Raspberry Pi,
come si sa, è alimentata a 3,3 volt.
Questo pratico sistema di adat-
tatore di tensione bidirezionale è
stato già utilizzato in altri shield
e funziona in questo modo, con
Fig. 5 - Schema a blocchi di RandA. riferimento alla linea SDA: quan-
do il contatto 3 del connettore di
costretti ad utilizzare un ulteriore ed il pin GPIO23 (in output). Con interfaccia di Raspberry Pi si tro-
GPIO di Raspberry Pi ed un pin il primo collegamento, Arduino va a livello logico basso (0 volt) il
di Arduino per risvegliare l’inte- può richiamare l’attenzione di source del MOSFET T6 (mante-
resse verso questo processo; ciò, Raspberry Pi tramite un processo nuto a riposo a 3,3V dal resistore
a causa dell’unica linea seriale di ascoltatore attivo su di esso, per di pull-up R19) va a potenziale
comunicazione. fare in modo che Raspberry Pi si di massa e il drain trascina più
In ogni caso abbiamo predispo- metta in ascolto sulla porta seria- o meno allo stesso potenziale
sto una libreria Arduino per: le ed interagisca con Arduino. l’SDA dell’RTC. Quando invece
• l’invio di comandi Linux e Il secondo collegamento è reso il contatto 3 si trova a 1 logico
la ricezione di un’eventuale necessario dall’eliminazione del (3,3V) il MOSFET è interdetto
risposta; circuito USB, che realizza una perché il potenziale di source
• l’apertura di un file su Ra- gestione automatica del RESET eguaglia quello di gate; in queste
spberry Pi e la lettura e/o associandolo al segnale DTR condizioni l’SDA dell’RTC viene
scrittura su di esso. prodotto dalla simulazione della tenuto a +Vr dal resistore di pull-
porta seriale. Infine Arduino, per up R20. Il funzionamento dello
Inoltre sono stati predisposti poter accendere Raspberry Pi stadio relativo a T5 è analogo.
comandi (script e programmi) quando viene fatto funzionare da Il DS1339 contiene un orologio
Linux per gestire l’orologio, la controller, è connesso in modo (data ed ora) ed un paio di sve-
sveglia e l’invio di e-mail. opzionale tramite il pin D4 (pro- glie programmabili, di cui solo
grammato in output con pull-up) una viene utilizzata dal nostro
SCHEMA ELETTRICO al pulsante. software. Il DS1339 lo abbiamo
Diamo ora uno sguardo alla Lo schema generale a blocchi è alimentato con la tensione di 5
struttura generale della scheda rappresentato in Fig. 5. volt; ma nel caso questa venisse
RandA. Come si è detto, la comu- Vediamo adesso nei dettagli le se- a mancare, è presente un batteria
nicazione tra Raspberry e RTC zioni che compongono la scheda a bottone di 3 volt che mantiene
(DS1339) avviene tramite collega- RandA. il funzionamento in stand-by.
mento I²C, mentre il collegamen- Il circuito di intervento della
to con il circuito del pulsante è MODULO RTC batteria in tampone è compreso
effettuato tramite il pin GPIO24 L’orologio è realizzato da un nel DS1339.
(in input). Arduino, poi, è col- DS1339 che dialoga con Raspber- La sveglia può essere program-
legato a Raspberry Pi tramite il ry Pi tramite un bus I²C; per la mata sulla base dei soli minuti
suo pin D2 (in output) ed il pin precisione, il DS1339 viene visto trascorsi o dell’ora e dei minuti
GPIO22 (in input), oltre che tra- all’indirizzo 0xFFD... (slave trascorsi, ovvero a seconda del
mite il suo pin di reset (in input) address) del protocollo I²C. Ri- giorno (del mese o della settima-

Elettronica In ~ Novembre 2014 45


na), dell’ora e dei minuti. di Raspberry Pi, implementa Poiché su RandA la struttura
Una volta programmata la anche il driver per il bus I²C e la Arduino è priva del classico
sveglia, bisogna attivarla; quan- libreria C++ per utilizzarlo. regolatore lineare di tensione e
do ciò avviene, l’uscita 7 di U2 È stata installata anche la libreria del previsto circuito di interfac-
(DS1339) viene posta a valore “pi4j” che permette di pilotare i cia TTL/USB, la nostra scheda
alto (5V) e quindi interdice il pin GPIO e il bus I²C con il lin- presenta un consumo veramente
MOSFET T7 (a canale P), che a guaggio Java. basso e potrebbe essere usata
sua volta blocca l’alimentazione. Ma degli aspetti software e dei come controllore di Raspberry,
Quando la sveglia scatta, porta a programmi predisposti parlere- accendendola e spegnendola.
livello logico basso (0V) l’uscita 7 mo in prossimi articoli dedicati. L’accensione e lo spegnimento
di U2 e quindi attiva il MOSFET possono essere ottenuti sia facen-
T7, che fornisce l’alimentazione. BLOCCO ALIMENTAZIONE dole programmare la sveglia, sia
Purtroppo, quando la sveglia vie- E ACCENSIONE/SPEGNIMENTO direttamente tramite il suo pin
ne disabilitata, non viene posta a L’alimentazione a 5 V tramite D4 collegato al pulsante di ac-
valore basso costante, ma ad una connettore microUSB può essere censione. L’accensione potrebbe,
condizione di generatore di onda fornita da qualunque alimen- quindi, essere soggetta ad altri
quadra con differenti frequenze tatore ormai standardizzato eventi oltre al tempo, come una
programmabili. Questo ci ha co- per cellulari e smartphone. Se condizione digitale o analogica
stretto ad inserire un filtro passa- si vuole che Raspberry Pi e/o sui pin di Arduino.
basso sul contatto di U2, in modo Arduino alimentino periferiche Oppure, infine, Arduino può es-
che con la massima frequenza di con buon assorbimento, bisogna sere collegato alla stessa alimen-
32.765 kHz questa uscita desse però orientarsi su alimentatori tazione di Raspberry Pi ed essere
un segnale corrispondente al capaci di erogare da 2 a 3 ampe- soggetto alle stesse condizioni di
livello basso costante e quindi re di corrente. In caso contrario, accensione o spegnimento.
mantenesse abilitato il T7. sono sufficienti gli alimentatori Una delle principali caratteristi-
In sostanza, quando Raspberry standard da 1A. che di RandA è il circuito elet-
viene accesa disabilita la sveglia, Inoltre si può alimentare il tronico che permette il controllo
mantenendo l’alimentazione, poi sistema con 5 V anche tramite software dell’accensione e
fa un reset della sveglia ponen- un connettore a morsetto (5VIN), spegnimento. Di questo circuito
dola ad un valore irranggiungibi- che sulla RandA è connessa in fanno parte: il MOSFET a canale
le (tutti zeri). In questo modo, un parallelo con + e - del connetto- P (a bassissima resistenza di on)
successivo spegnimento del siste- re microUSB, utile, ad esempio, T7, che agisce da interruttore, la
ma sarà definitivo e per riaccen- nel caso si debba associare un sveglia del RTC e U4 (un timer
dere il sistema stesso occorrerà gruppo di continuità o prendere 555), che funziona da flip-flop.
procedere manualmente, a meno alimentazione da un dispositivo Il T7 e capace di sopportare 3A e
che, durante il funzionamento, che non ha l’uscita USB. più di corrente e viene mandato
la sveglia non sia stata di nuovo Un interruttore generale (SW1) in conduzione quando il suo
programmata. può dare tensione, a prescindere gate è a livello basso (basta che
Infatti lo spegnimento del siste- dalla sveglia o da altri switch sof- la tensione su di esso non superi
ma avviene abilitando la sveglia, tware, nel caso si voglia alimen- 2V), mentre è interdetto quando
operazione che ha come effetto tare il sistema in modo costante. è a livello alto (5V).
quello di mandare in stato di off L’alimentazione non riguarda Della sveglia abbiamo già parlato,
il MOSFET T7. A questo punto lo solo Raspberry Pi, ma anche quindi concentriamoci su U4, che
si potrà riaccendere manualmen- Arduino e gli eventuali shield ad serve a gestire l’alimentazione
te aggirando la sveglia tramite esso aggiunti. Si è scelta, però, la tramite pulsante (P1), remotizza-
il circuito on-off, oppure aspet- strada di separare le due alimen- bile mediante il connettore PUSH,
tando lo scadere del tempo, se la tazioni, in modo da permettere al quale può essere collegato un
sveglia è stata impostata. ad Arduino, facoltativamente, altro pulsante, magari fissato ad
La gestione software dell’orolo- di essere sempre alimentato. un contenitore.
gio è ottenuta tramite la libreria Questa è un’opzione che si può Anche i LED LD3 e LD4 sono
“wiringPi” installata su Raspber- attivare utilizzando un deviatore replicabili collegando dei diodi
ry; questa libreria open source, (SW2) che separa a monte le due luminosi esterni sui connettori
oltre alla gestione dei pin GPIO alimentazioni. corrispondenti. Il LED LD3 (ros-

46 Novembre 2014 ~ Elettronica In


so) segnala la presenza di ali-
Arriva
mentazione, mentre LD4 (giallo)
è attivo solo durante il periodo il mini PC
basato su
di startup del sistema Raspberry
Pi e si spegne quando questo
ha completato la sua inizializ-
zazione ed è pronto ad operare.
Quando il sistema è spento e Raspberry Pi
viene premuto il pulsante, il
trigger del timer 555 fa scattare il
flip-flop e porta l’uscita “out” a
livello alto; tale condizione logica
porta in conduzione T8, il quale,
attraversando la giunzione di
base di T9 come fosse un diodo,
porta a livello basso il gate di T7
e lo fa condurre. Per riattivare il
pulsante e renderlo predisposto Kano, il mini PC in kit basato tratta di un sistema operativo
per lo spegnimento, il flip-flop va su Raspberry Pi, proposto mirato all’apprendimento per
resettato: di questo si occupa T9. su Kickstarter, grazie al i più giovani e i meno esperti,
Infatti se Raspberry Pi, tramite quale ha raccolto ben 1,52 che dispone di tool creati
un comando allo startup, disatti- milioni di dollari, da ottobre ad hoc. Oltre al software per
va la sveglia, porta a livello basso è disponibile al pubblico l’apprendimento, Kano OS
il gate di T7 per altra via; allora dopo aver superato la fase integra alcuni giochi, sempre
T9 non conduce più e porta a li- di disponibilità limitata per il graditi al grosso del pubblico,
vello alto il piedino Threshold (6) backers. specialmente a quello più
del 555, resettando il flip-flop. Il kit comprende il mini PC giovane.
A questo punto una ulteriore composto da una Raspberry Il kit con relativo manuale di
pressione del pulsante attiverà Pi, un’apposita tastiera istruzioni e cavi è disponibile
di nuovo il flip-flop che attiverà Bluetooth con touchpad per l’acquisto al prezzo
anche il discharge del 555 che, integrato, un case per di 149.99 euro, spese di
questa volta, essendo Rasberry Raspberry Pi e una scheda spedizione escluse; chi
Pi accesa, potrà essere intercet- SD classe 10 con a bordo volesse acquistarlo potrà
tato da un suo processo attivo Kano OS, il sistema operativo ordinarlo dal sito del progetto,
dedicato a questo ed attento al Linux-like basato su Debian. Si http://get.kano.me.
pin GPIO24, collegato al Di-
scharge (7) del 555. Il processo in
background (demone) lancia il
comando di shutdown che porte- switch SW2, Arduino può accen- Su Raspberry Pi è stato installato
rà allo spegnimento. dere o spegnere direttamente Ra- l’IDE di Arduino per Linux, trami-
Il pulsante funziona, quindi, sia spberry Pi portando a livello alto te il quale è possibile programma-
per l’accensione, sia per lo spegni- il pin D4 che attiva T10 il quale a re Arduino e fare il caricamento
mento. Un LED giallo è collegato sua volta si trova in parallelo al (uploading) dello sketch compilato.
all’attività di accensione per segna- pulsante. L’IDE può essere lanciato da una
lare lo “startup in progress”, ma console Linux remota con proto-
appena il sistema si è avviato, si MODULO ARDUINO collo SSH, ma trattandosi di un
spegne automaticamente, segna- Come abbiamo già detto, su ambiente grafico, occorre che la
lando che Raspberry Pi è pronta RandA è presente una versione consolle possa gestire anche un
ad accettare il login. Infatti il LED di Arduino Uno privata del suo server Xwindow. In caso contrario
è alimentato attraverso la corrente sistema di alimentazione e dell’in- occorre collegarsi con tastiera e
di collettore del transistor T9. Nel terfaccia USB. La sua program- schermo a Raspberry Pi.
caso sia collegato all’alimentazione mazione deve, perciò, avvenire Ma esiste un’altra possibilità per
in modo indipendente, tramite lo tramite Raspberry Pi o tramite rete. programmare Arduino con un

Elettronica In ~ Novembre 2014 47


[piano di MONTAGGIO]
Elenco
Componenti:

R1: 1 Mohm (0805) LD1: LED verde (0805)


R2, R3, R6, R8: 10 kohm LD2: LED rosso (0805)
(0805) LD3: LED verde (0805)
R4, R7: 4,7 kohm (0805) LD4: LED giallo (0805)
R5: 47 kohm (0805) Q1: Quarzo 16 MHz (C7S)
R9: 1 kohm (0805) Q2: Quarzo 32.768 kHz
R10, R11: 4,7 kohm (0805) P1, P2: Microswitch
R12: 1 kohm (0805) SW1: Deviatore slitta 90°
R13÷R16: 470 ohm (0805) USB: Connettore micro-USB
R17÷R21: 10 kohm (0805)
R22: 1 kohm (0805) Varie:
R23: 4,7 kohm (0805) - Morsetto 2 poli
R24: 470 ohm (0805) - Zoccolo 14+14
R25: 4,7 kohm (0805) - Jumper (4 pz.)
R26: 10 kohm (0805) - Strip maschio 2 poli (6 pz.)
C1: 47 nF ceramico (0805) - Strip maschio 3 poli (3 pz.)
C2, C3: 15 pF ceramico (0805) - Strip femmina 6 poli (1 pz.)
C4: 100 µF 25 VL elettrolitico (E) - Strip femmina 8 poli (2 pz.)
C5÷C9: 100 nF ceramico (0805) - Strip femmina 10 poli (1 pz.)
U1: NE555D - Strip maschio/femmina
U2: DS1339U-33+ 10 poli (2 pz.)
U3: ATMEGA328P - Porta batteria CR2032
D1, D2: GF1M - Batteria CR2032
T1÷T4: BC817 - Torretta M/F 10mm (2 pz.)
T5, T6: BSS138 - Torretta F/F 10mm (7 pz.)
T7: SPD50P03L G - Vite 3 MA 6 mm (14 pz.)
T8÷T10: BC817 - Circuito stampato S1106

accesso remoto: utilizzare l’IDE circuito di interfaccia USB che ora Raspberry Pi mediante il pin D2,
Arduino per PC, da noi modifi- manca. Il circuito di interfaccia collegato al GPIO22; infatti in
cato per gestire una porta seriale USB che simula un collegamento Raspberry Pi è istallato un pro-
remota. Questo IDE, lanciato su seriale trasforma un segnale DTR cesso in background che rileva il
PC permette di vedere eventuali in un impulso di reset. Noi possia- cambiamento di stato su questo
Arduino remotizzati ed appog- mo ottenere lo stesso risultato, su pin e attiva un ulteriore processo
giati su Raspberry Pi; per ottenere RandA, utilizzando il pin GPIO23 che interagisce tramite seriale con
questo effetto è stato necessario di Raspberry Pi. qualunque sketch di Arduino che
anche installare su Raspberry un Anche nel caso dei collegamenti tra utilizzi una libreria predisposta a
software che dialoga con l’IDE e Raspberry Pi e Arduino abbiamo mandare comandi Linux eseguiti
gestisce la porta seriale collegata lo stesso problema di adattamento dal processo. In questo modo
con Arduino facendola vedere di tensione che avevamo incontra- Arduino può comandare Raspber-
come una ulteriore porta accessibi- to con U2 (RTC). T1, T2, T3, T4 e ry Pi.
le dall’IDE aperta sul PC collegato T10 realizzano questa separazione Viceversa Raspberry Pi, tramite
in rete locale. tra i livelli a 5 volt di Arduino e comandi, può installare su Ardui-
Poiché RandA utilizza il collega- quelli a 3,3 volt di Raspberry. In no sketch compilati e memorizzati
mento seriale diretto con Raspber- particolare, T1 collega GPIO23 con sul suo “file system”.
ry Pi, è necessario avere la possi- il RESET di Arduino, mentre T2 e Un ulteriore collegamento opzio-
bilità di attivare il reset tramite un T3 interfacciano le linee seriali TX nale (tramite ponticello) collega il
pin di Raspberry Pi; ciò perché (D1) e RX(D0). pulsante di on/off con il pin D4
nell’Arduino standard il reset T4, invece, permette ad Ardui- di Arduino, con l’interposizione
software è realizzato dallo stesso no di richiedere l’attenzione di di T10, per permettere ad esso di

48 Novembre 2014 ~ Elettronica In


evitare che lo stagno li unisca. Il
quarzo va saldato lateralmen-
te, perché ha i contatti ad L che
partono dal lato e vanno sotto,
dopo aver spalmato del flussante
sulle piazzole corrispondenti.
Per l’ATmega 328 è richiesto uno
zoccolo DIP tradizionale e per
ospitare gli shield, gli stessi strip
femmina caratteristici di Arduino
Uno (devono avere i pin corti,
in quanto non devono sporgere
troppo dal lato inferiore dello
stampato). Non dimenticate i
jumper a passo 2,54 mm. Termi-
nate le saldature, bisogna inserire
la pila a bottone nel portapila e
il microcontrollore ATmega 328,
già programmato con l’apposito
Fig. 7 - Sessione MobaXterm.
bootloader Arduino, nel proprio
zoccolo.
accendere e spegnere Raspberry Pi. setta è perciò necessario dotarsi
Sia T1 che T10 lavorano ad impulsi di un saldatore a punta molto SVILUPPARE I PROGRAMMI
perchè sono portati in saturazio- fine, da 20 W, di flussante in Arduino può essere programma-
ne tramite condensatori. Il resto gel e filo di lega saldante da 0,5 to sia attraverso un IDE installato
di RandA è in standard Arduino, mm di diametro. Nell’eseguire il su computer, sia con un IDE
con tutti i connettori, il quarzo, il montaggio date la precedenza ai locale (in ambiente Linux). Ma
pulsante di reset ecc. componenti più piccoli, spalman- come si fa a utilizzare l’IDE su
do del flussante sulle piazzole Raspberry Pi e, più in generale,
RASPBERRY PI degli elementi che hanno i ter- come si può accedere all’am-
RandA si sovrappone a Raspberry minali molto vicini tra loro, per biente Linux in modo pratico?
Pi Plus mediante una struttura
intermedia necessaria per ancorare
la scheda, in quanto non è stato
possibile utilizzare tutti e quat-
tro i fori di Raspberry Pi a causa
della necessità di rispettare sia lo
standard dei connettori di espan-
sione di Arduino sia il connettore
di collegamento di Raspberry Pi, e
soprattutto per la volontà di rispet-
tare le dimensioni di Raspberry
Pi Plus. In questo modo RandA e
Raspberry Pi+ formano un sistema
veramente compatto, mantenendo
la possibilità di utilizzare gli shield
di Arduino.

REALIZZAZIONE PRATICA
RandA è realizzata su circuito
stampato a doppia faccia, pra-
ticamente con soli componenti
SMD; una volta ottenuta la ba- Fig. 6 - Schermata principale del software Mobaxterm.

Elettronica In ~ Novembre 2014 49


Tomcat) che permetterà una ge-
stione remota di RandA tramite
Browser, per caricare su Arduino
uno sketch compilato e memoriz-
zato in una cartella di Raspberry
Pi, gestire orologio e sveglia,
aprire una console Arduino o
spegnere il sistema. Sarà anche
possibile richiedere una microSD
pronta ad operare, cioè comple-
ta della distribuzione Raspbian
e del software aggiuntivo per
RandA.

CONCLUSIONI
RandA non è solo Arduino mon-
tato su Raspberry, ma vuol essere
un sistema integrato dotato di
Fig. 7 gestione dell’alimentazione e di
RTC programmabile. In questo
modo si rendono facilmente
Sicuramente Raspberry Pi può formance, utilizzare l’interfaccia implementabili applicazioni che
essere gestita collegando tastiera, a console come base dei comandi accendono e spengono il sistema
mouse sull’USB e un monitor ed attivare i programmi grafici in base a condizioni esterne o alla
al connettore HDMI di cui è quando servono. temporizzazione. Con l’aggiun-
provvista, ma l’utilizzo usuale Per esempio si possono lanciare: ta di una batteria in tampone,
di Raspberry Pi è tramite rete • comando di file management magari sostenuta da un pannello
locale, attraverso la porta ether- (come Explorer di Windows); solare, e di una chiavetta WiFi o
net o tramite una chiavetta WiFi. • editor grafico; di un modulo con modem GSM,
In questo caso l’accesso avviene • ambienti di sviluppo per C è possibile realizzare un comple-
con protocollo SSH, automati- (come Codeblocks), per Java, o to e potente sistema di controllo e
camente abilitato nelle ultime l’IDE Arduino. gestione remoto. g
distribuzioni del sistema opera- Le finestre XWINDOW appaio-
tivo Raspbian. Ma invece dell’u- no sul computer remoto auto-
tilizzo del programma PuTTY, maticamente grazie al Xserver
installabile su tutti i computer e incorporato in MobaXterm. In per il MATERIALE
molto conosciuto, vi suggeriamo realtà MobaXterm permette di
il software “MobaXterm”, più aprire anche una sessione FTP ed
Questo progetto può essere fa-
potente ed ugualmente gratuito altro ancora. A questo punto non
cilmente realizzato da chiunque
(Fig. 6). Tale software permette rimane che decidere che pro-
abbia un minimo di esperienza nel
di realizzare una connessione gramma sviluppare ed utilizzare
montaggio manuale di componenti
SSH come quella implementabile l’ambiente opportuno: editor per
SMD e disponga dell’attrezzatu-
con PuTTY, ma in più dispone script Linux, IDE C, Java, Python
ra necessaria. La board RandA è
di un Xserver automaticamente ecc. per i programmi e l’IDE
comunque disponibile già montata
gestito. Questo significa che le in- Arduino locale o remoto per
e collaudata (comprese le minu-
terfacce grafiche di Raspbian ven- Arduino. In ogni caso, distribui-
terie) al prezzo di 39,00 Euro IVA
gono correttamente visualizzate remo software da installare che
compresa.
sul computer remoto, ovvero che includerà sia i programmi di
è possibile gestire Raspberry Pi utilizzo di RandA, sia gli ambien- Il materiale va richiesto a:
come se fossero collegati tastiera, ti di sviluppo, le librerie per la Futura Elettronica, Via Adige 11,
mouse e video. Benché sia possi- gestione dei GPIO di Raspberry 21013 Gallarate (VA)
bile lanciare il completo desktop, e diversi esempi. Infine, stiamo Tel: 0331-799775 • Fax: 0331-792287
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50 Novembre 2014 ~ Elettronica In


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Applicazioni

SKATEBOARD
A MOTORE GESTITO
DA SMARTPHONE
di CECILIA MONTI e MATTEO TOMASINI

V ersioni motoriz-
zate dei mezzi di
trasporto a “trazione
con i montaggi elettro-
nici e con il Fai da te, la
cui meccanica si avvale
umana” ne abbiamo di parti stampate in
già viste e non poche: 3D mediante la nostra
biciclette e mono- stampante 3Drag per
pattini a motore, per l'apparato di trazione.
esempio, o anche L’elettronica di con-
qualche skateboard, trollo è invece basata
ma sicuramente ci su Arduino, che sem-
mancava la tavola a plifica notevolmente
motore controllata da il sistema in quanto
smartphone. Ebbene, è ingrado di imple-
ora l’abbiamo trovata! mentare da sè il
Si tratta di un progetto controllo del-
ad hoc, comparso in la trazione
anteprima all'edizione e il dialogo
romana del Maker con lo
Faire, che coniuga la smartpho-
versione motorizzata ne, qui
del popolare skatebo- impiegato
In sella alla tavola ard con la più moderna come tele-
tecnologia delle App comando.
senza bisogno di darsi Android che permet- La base di que-
alcuna spinta, perché te di controllare il sto progetto è uno
mezzo via Bluetooth, skateboard tradiziona-
le ruote posteriori impartendo i comandi le, sul cui fondo sono
vengono azionate da per partenza, arresto fissate l’elettronica di
e variazione della controllo e la trasmis-
un motore brushless velocità. Una simpatica sione, a cinghia, agente
dietro comando di uno applicazione facil- su una sola ruota.
mente realizzabile da L’elettronica è a sua
smartphone Android via chiunque abbia un volta divisa in tre sche-
Bluetooth. minimo di pratica de: Arduino in versio-

Elettronica In ~ Novembre 2014 53


Il modulo Bluetooth

Il modulo ESC (Electronic Speed


Control) è un circuito elettronico
che genera una tensione trifase
con la quale vengono pilotati
gli avvolgimenti dei motori
brushless utilizzati, ad esempio,
nei radiomodelli; questi motori
Per la connessione wireless 2.400÷1.382.400 bps hanno lo statore con tre avvolgi-
viene impiegato un modulo de- ● conformità Bluetooth v2.0 + EDR menti connessi a triangolo e un
dicato siglato HC05 e basato ● frequenza operativa 2,4GHz
sul chip Bluetooth BC417143
rotore con magneti ed espansioni
(banda ISM)
della CSR; si tratta di un ● modulazione = GFSK (Gaussian
polari in numero di 3 (distanzia-
transceiver (unità integrata Frequency Shift Keying) te ognuna dalle altre di 120°) o
di ricezione e trasmissione) ● potenza di trasmissione = ≤4dBm multiplo di 3 (la distanza ango-
a basso costo, acquistabile (Bluetooth classe 2) lare è pari a 360° diviso per il
ad un prezzo che parte dai 5 ● sensibilità = ≤84dBm numero di espansioni polari). Lo
dollari. Per ridurre al minimo le (con BER di 0,1%) statore si pilota con tre tensioni
dimensioni, il modulo è stato ● velocità di comunicazione = rettangolari la cui larghezza
realizzato con un passo dei 2,1Mbps/160 kbps (asincrona) e degli impulsi dipende da quanta
contatti di appena 1,9 mm, 1Mbps/1Mbps (sincrona)
quindi per renderne più facile
potenza si richiede al motore:
● sicurezza = autenticazione
il montaggio è consigliabile e crittografia
più serve potenza, maggiore è la
procurarsi l’apposito adatta- ● alimentazione = +3,3Vcc - 50mA durata degli impulsi rispetto alle
tore che rende le connessioni ● temperatura di esercizio = pause e viceversa. La frequenza
accessibili su un pin-strip a 20÷75 °C determina, invece, la velocità di
passo 2,54 mm. In commercio ● dimensioni = 26,9x13x2,2 mm rotazione del rotore.
si trova una soluzione che Ebbene, l’ESC provvede a gestire
comprende la scheda già i parametri in base al segnale in
saldata sull’adattatore, ad un
PPM applicato al suo ingresso
prezzo di poco superiore a
quello del modulo.
di controllo (essendo un ESC da
Nel progetto, l'HC05 è impo- modellismo, ha un connettore a
stato con i parametri prede- tre fili da cui riceve gli impulsi
finiti per quanto riguarda la di comando e attraverso il quale
comunicazione seriale (9600, eroga i 5 V destinati ad alimenta-
N, 8,1) e Password/pairing re Arduino).
code (1234). Il modulo suppor- Il modulo dispone anche dei cavi
ta comandi AT per l’imposta- di potenza tramite i quali preleva
zione del baud-rate, del device
l’alimentazione dalla batteria,
name, della passkey, del modo
master/slave, ecc.
che in questa applicazione è una
Le caratteristiche tecniche del LiPo 4s (4 celle, 14,8V) da 5.000
modulo sono: mAh di capacità e con corrente
● baud-rate = di scarica pari a 25C (può erogare
125 A di picco, che su un motore
da 12V corrispondono a 1.500
ne Uno, un ESC per il controllo smartphone, qui utilizzato W teorici). Con la batteria da 5
del motore brushless usato per la come un semplice telecoman- Ah, lo skateboard può viaggiare
trazione (sviluppa una potenza do wireless che consente di per 30 minuti circa alla massima
di picco di ben 1.190 watt!) ed far muovere lo skateboard a velocità.
un transceiver Bluetooth grazie piacimento dell’utilizzatore; in Lo schema di connessione di
al quale Arduino istituisce il base ai comandi ricevuti genera Arduino con l’ESC e il modulo
collegamento Bluetooth neces- il segnale PPM per comandare Bluetooth è riportato nella Fig. 1.
sario a ricevere i comandi dallo l’ESC, il quale a sua volta genera Il motore brushless impiegato
smartphone. la tensione a tre fasi con cui ali- per la trazione è un Turnigy
Arduino, tramite un’apposito menta gli avvolgimenti statorici Aerodrive SK3 - 4250-350kv, ali-
sketch, si interfaccia con lo del motore brushless. mentabile con tensioni comprese

54 Novembre 2014 ~ Elettronica In


BATTERIA

ESC

MOTORE

Fig. 1 - Cablaggio
dello skateboard.

tra 14 e 19V, che gira a 350 giri/ all'RX di Arduino, in quanto esso
volt; può assorbire fino a 53A ed è compatibile anche con i livelli
erogare una potenza massima di 0/3,3V e interpreterà 3,3V come
ben 1.190W. Il diametro dell’al- stato logico alto.
bero motore è 5 mm e il peso Per quanto concerne, invece lo
266 grammi. Su di esso è appli- sketch da caricare su Arduino,
cata una puleggia fissata con un per ricevere i dati che saranno
grano (o anche con un mozzo a inviati dal nostro smartphone al
mandrino autocentrante e bullo- modulo Bluetooth, lo realizziamo
ne) per trasmettere il moto alla creando un canale seriale in
ruota dello skateboard. Il gruppo ascolto dal Bluetooth stesso. Le
di propulsione, opportunamente istruzioni del caso sono quelle
realizzato, consente allo skatebo- nel Listato 1.
ard di spingersi fino a una velo-
cità massima di 25 km/h, con a GESTIONE DEL MODULO ESC
bordo una persona di 60÷70 kg. Controllare un circuito ESC con
una scheda Arduino non è mai
COLLEGAMENTO AD ARDUINO una cosa semplice, ma non tanto
DEL MODULO BLUETOOTH dal punto di vista del firmware
Il nostro modulo Bluetooth opera che bisogna scrivere per gestirne
ad una tensione di 3,3V, quindi l'attività, quanto per il modo in
sfrutteremo il pin 5V e il GND
di Arduino per alimentarlo (si
collegano rispettivamente a 5V e Fig. 2
GND dell’HC05), mentre andre- Il motore
mo a realizzare un partitore di brushless utilizzato.
tensione per abbassare la tensio-
ne sull’RX dello stesso, dato che
l’HC05 sull’RX tollera 3,3 V e non
i 5 V dei livelli TTL forniti dal
pin TXD di Arduino.
Possiamo realizzare il partitore
utilizzando una resistenza da 2
kohm e una da 1 kohm, collegate
rispettivamente tra il pin RX del
modulo Bluetooth e il GND di
Arduino e tra il pin TX di Ardui-
no e il pin RX del modulo Blueto-
oth. Per quanto riguarda invece
il TX del modulo Bluetooth,
possiamo collegarlo direttamente

Elettronica In ~ Novembre 2014 55


Fig. 3 - Cablaggio
di Arduino e del
modulo Bluetooth.

scarica, lasciando comunque an-


dare i 5 V al circuito di controllo,
che in questo caso è Arduino) del
circuito per alimentare la scheda
Arduino con 5V. Questa tensione
è disponibile sul connettore di
controllo, che nell'impiego radio-
modellistico si connette al rice-
cui l'ESC deve essere alimentato gnale di comando fornito all'ESC, vitore e che dispone di altri due
e calibrato. La calibrazione è altrimenti questo non potrebbe contatti, ovvero l'ingresso del
molto importante perchè altri- controllare in modo preciso il segnale di controllo e la massa.
menti l’ESC non saprebbe quali motore. Per alimentare Arduino con que-
sono i limiti di variazione del Come visibile nella Fig. 2, l'ESC sto connettore, è sufficiente col-
segnale di controllo; nell’impie- prende alimentazione dalla bat- legare i fili rosso e nero (contatti
go tipico, cioè nel radiomodelli- teria mediante gli appositi cavi centrale e laterale) del connettore
smo, i limiti sono imposti dalla d'ingresso e alimenta il motore di controllo rispettivamente al
standardizzazione dei segnali tramite i tre fili di uscita; l'ESC pin 5V e al GND della scheda
PPM, mentre volendo controllare utilizzato integra il BEC (un bloc- Arduino. Il segnale di comando
i giri di un motore da Arduino co che esclude l’alimentazione diretto da Arduino all'ingresso di
occorre stabilire il range del se- del motore se la batteria è quasi controllo dell'ESC fa capo al con-

Listato 1
#include <Servo.h>
Servo esc;
int value = 0;
void setup()
{ Fig. 4
// Il modulo ESC è collegato al PIN 9 di Arduino
La App per
esc.attach(9);
// Inizializziamo la comunicazione seriale con il modulo bluetooth Android
Serial.begin(9600); visualizza
} un cursore
void loop()
{
per regolare
// Ad ogni ciclo leggiamo se c’è un nuovo valore sulla seriale. la velocità
// Se non è presente alcun valore ci viene restituito uno 0 che andiamo a scartare di marcia
value = Serial.parseInt();
dello
if (value != 0) {
// Se ci arriva un valore != da 0 andiamo a riportare tale valore verso l’ESC. skateboard.
// Sarà l’applicazione dello smartphone a preoccuparsi di inviare un valore corretto
// (0179)
al bluetooth
esc.write(value);
}
}

56 Novembre 2014 ~ Elettronica In


Fig. 5
Aggancio
del supporto
del gruppo
di propulsione.

Fig. 6 - Gruppo di propulsione completo.

tatto del connettore opposto al un’App per Android chia- di diametro circa 2 cm inferiore
negativo (filo nero); si collega al mata C'mon stick, che gira su a quello della ruota del mezzo,
pin 9 di Arduino. Siccome l’ESC smartphone con lo stesso sistema da avvitare lateralmente (radial-
è pensato per ricevere input da operativo; una volta installata mente) alla ruota stessa badan-
un ricevitore da radiocomando e a lanciata, mostra la schermata do che le viti entrino dritte e
quindi con un segnale PPM com- visibile in Fig. 4. Per impostare non spuntino dal “battistra-
patibile con quello normalmente la velocità, si trascina con un dito da” della ruota stessa. Questa
inviato ai servocomandi, possia- il cursore presente sullo scher- puleggia può essere ottenuta da
mo comandarlo come se fosse un mo. Per il resto, lo skateboard si una stampa 3D in ABS, parten-
servo: per questa ragione, non guida come uno non motorizzato, do da un modello disponibile
dobbiamo scrivere alcun codice ovvero lo si piega su un lato o su www.thingiverse.com even-
ma lo controlliamo utilizzando, sull’altro premendone la tavola tualmente elaborato con Open-
appunto, le librerie Servo dispo- con i piedi, così da sterzare. SCAD, ma anche acquistata già
nibili per Arduino. Quindi ci ba- L’App è disponibile per il down- pronta, del tipo in alluminio.
sta includere le librerie Servo nel load sul sito www.cmonboard.com. In ogni caso deve riportare un
nostro sketch e il gioco è fatto. certo numero di fori radiali per
LA COSTRUZIONE fissarla alla ruota di trazione.
IL CONTROLLO DA SMARTPHONE Per realizzare la modifica che La scatola che contiene la batte-
Il telecomando del motore dello consente di motorizzare lo ska- ria e l’elettronica è stata rea-
skateboard si ottiene mediante teboard vi serve una puleggia lizzata in PLA utilizzando una
stampante 3DRag. Lo stesso
vale per il supporto del mo-
tore, che attraverso la stampa
3D è stato messo a punto dopo
numerose prove in campo; sul
nostro sito www.elettronicain.
it, insieme ai file del progetto
trovate l’STL per la stampa 3D
di tutte le parti.
Il supporto da noi previsto va
fissato a vite sotto la tavola
dello skateboard, esattamente
sull’assale posteriore vicino alla
ruota scelta per la trazione; il
supporto ha una staffa a morsa
da stringere mediante viti (Fig.
5). Su di esso si fissa il motore
mediante le apposite viti; all’al-
bero del motore va applicato
un mozzo a vite o a mandrino
autocentrante che sia dotato di

Elettronica In ~ Novembre 2014 57


Guarda su YouTube
come funziona lo
skateboard controllato
dallo smartphone

Fig. 7 - Assemblaggio dell'elettronica sul fondo della scatola.

Vuoi vedere
in azione lo
skateboard
motorizzato?
Collegati alla
pagina http://
youtu.be/
XpYjn9-xgvY.
Da questa pagina potrai anche
vedere i video di moltissimi altri
nostri progetti proposti in passato.
Fig. 8 - Il modulo Bluetooth è cablato mediante una breadboard.

puleggia dentata, ideale per la esempio un pezzo di alluminio due di essi per invertire il senso
cinghia. Si può utilizzare anche a squadra opportunamente di marcia.
una puleggia liscia abbinata forato. Se volete ulteriori spunti, tro-
a una cinghia liscia anch’essa, Sistemata la meccanica, dovete vate un video dimostrativo alla
tuttavia in questo caso bisogna pensare all’elettronica, che va pagina web www.cmonboard.
tenderla maggiormente per evi- ospitata nell’apposita scatola com/gallery.html. g
tare lo slittamento. La dentatura fissata al fondo della tavola (per
della cinghia deve avere passo e il fissaggio potete utilizzare
lunghezza dei denti compatibile varie soluzioni, che vanno da
con quelle del mozzo e della clip a fasce, a viti ed anche al per il MATERIALE
puleggia dentata applicata alla semplice silicone sigillante. Il
ruota (Fig. 6). tutto deve essere assemblato
Tutti i componenti utilizzati in que-
Il fissaggio del gruppo di pro- come mostrano le Fig. 7 e Fig. 8.
sto progetto sono facilmente re-
pulsione è stato studiato per un Nel collegare la batteria all'ESC
peribili in commercio, dalla board
certo modello di skateboard ma (operazione da lasciare per ulti-
Arduino al modulo Bluetooth.
non è detto si applichi a tutti; ma) rispettate la polarità indica-
Sul sito della rivista (www.elettro-
comunque, siccome forniamo il ta (il rosso è il positivo e il nero
nicain.it) è disponibile il file STL
file STL, ognuno può persona- il negativo); quanto al motore, i
del supporto del gruppo di propul-
lizzarlo in modo da stamparne fili hanno un ordine da rispet-
sione e lo sketch da caricare su
una versione adatta alle proprie tare, tuttavia considerate che se
Arduino.
esigenze. Va anche detto che una volta acceso lo skateboard
si può anche ricorrere ad altri la ruota gira al contrario, vi ba-
sistemi di fissaggio, come ad sta scambiare il collegamento di

58 Novembre 2014 ~ Elettronica In


Eventi

Elettronica
applicata, robot,
invenzioni,
realizzazioni
originali,
astronauti:
quest’anno
l’evento dei maker
non ci ha fatto
mancare nulla...

ROMA

Grande ritorno
di LUCA RUGGERI

L a seconda edizio-
ne della European
Maker Faire che si è
samente ai circa 120
workshop loro dedicati.
Maker Faire, inesau-
cose, di open hardware
e open source, delle
Smart City, del soste-
in materia di occupa-
zione e produttività
dei cittadini. Anche il
tenuta a Roma dal 3 al ribile fonte di ispira- nibile e dell’economia Sindaco di Roma, Igna-
5 Ottobre 2014 è stata zione per chiunque sia collaborativa. zio Marino, ha visitato
un vero successo, come affascinato dall’inno- Molti rappresentanti con interesse la mani-
testimoniano i 90.000 vazione, è stata l’atto delle istituzioni e delle festazione, organizzata
visitatori (circa 3 volte conclusivo di una inte- pubbliche ammini- in maniera ineccepibile
il numero dei visitatori ra settimana, la “Inno- strazioni, sia locali che grazie al duro lavoro di
della scorsa edizione), i vation Week”, dedicata centrali, hanno colto Asset Camera (agenzia
600 espositori e spea- ai trend tecnologici, al l’occasione per pren- speciale della Came-
ker, ma anche i 15.000 mondo delle startup, dere contatto con le ra di Commercio di
bambini che hanno delle monete elettroni- persone e per compren- Roma) e dei due curato-
partecipato fragoro- che, di Internet delle dere le nuove esigenze ri, Massimo Banzi e

Elettronica In ~ Novembre 2014 59


L’orchestra robot di Team Dare, dall’esecuzione musicale perfetta... e la calorosa e paradossalmente
più “umana” One Love Machine Band diretta dal berlinese Kolja Kugler e dal suo alter ego Sir Elton Junk.

Riccardo Luna. Il pubblico ha quanto piuttosto di “volevamo fotografie, oppure per assistere
manifestato grande entusiasmo realizzare questo prodotto e per le persone.
e soddisfazione per le migliaia farlo abbiamo dovuto stam- Arduino, Raspberry, Galileo e
di oggetti e prodotti innovativi pare alcuni componenti con la le altre schede di prototipazione
esposti, le nuove idee, le appli- stampante 3D”; ancora, in fiera i elettronica erano praticamente
cazioni innovative provenienti droni hanno riscosso un gran- in tutti gli stand, ma con una
da tutto il mondo. Nei (pochi) de successo ma non sono stati presentazione mirata a eviden-
momenti di relax e di svago, presentati come “giocattoli sofi- ziare come sono state applicate
intesi nel senso tradizionale del sticati”, quanto piuttosto come per risolvere un problema, così
termine, i visitatori hanno po- strumenti ideali per effettuare come in un dipinto non si presta
tuto assistere alle performance sopralluoghi in ambienti diffici- attenzione alla tela o al pennello
live di due Robot-Band, molto li o pericolosi, per fare riprese o ma al soggetto rappresentato.
diverse tra loro. A Maker Faire Roma i trend
tecnologici generali hanno
MENO INNOVAZIONE, riguardato wearable computing
PIÙ CONCRETEZZA e relativa sensoristica tessile,
Mentre l’anno scorso, nella droni, domotica (soprattutto
prima edizione della Europe- grazie alla spinta innovativa dei
an Maker Faire tenuta a Roma, vari produttori di cellulari) e
abbiamo assistito ad una vera Internet delle cose, monitoraggi
esplosione di novità, quest’anno ambientali e legati al benessere
l’approccio dell’organizzazio- o alla sicurezza delle persone
ne è stato più maturo. Certo (smart citizen), coltivazioni
l’innovazione e la tecnologia idroponiche e serre domestiche,
erano presenti ai massimi livelli realtà virtuale o aumentata, sa-
ovunque, ma con un diverso lute e riabilitazioni assistite da
punto di vista: innovazione non robot, 3D Printing e robotica.
fine a se stessa, ma applicata a La stampa 3D è stata protago-
bisogni reali e concreti. Alcuni nista di una nuova frontiera
esempi chiarificatori: la stampa applicativa: la stampa di oggetti
3D era presente presso quasi commestibili in cioccolato e
tutti gli espositori ma non si è composti da impasti di vario
parlato di “nuova stampante” o tipo. In questo ambito si è fatta
di “nuovo processo di stampa” notare la nostra Choco-3Drag

60 Novembre 2014 ~ Elettronica In


le innovazioni mostrate nel pro-
prio stand: robotica, mini-rover
marziani, realtà virtuale e inter-
facce multisensoriali, le nuove
schede Galileo ed Edison), Eni,
Atmel (suo, uno degli stand più
affollati, anche per via della
scuola di saldatura tenutasi tutti
i giorni), Autodesk, Ultimaker,
Unidata, Microsoft, MathWorks
(con un’interessante offerta di
licenze software per far girare
il proprio programma di
calcolo direttamente
sui Cortex SoC come
Printer, che ha anche rievuto un quelli presenti nelle
premio da parte degli organizza- nuove STM32F Nu-
tori di Maker Faire (interessante cleus boards). Inol-
anche la NonnaBot presentata tre, Roland e DWS
da MondoPasta, in grado di hanno portato decine
stampare spaghetti e ravioli di stampanti 3D, di
pronti per la cottura). macchine CNC, laser
Presso il nostro stand, i visita-
tori hanno potuto ammirare la
stampante 3Drag che stampava
dal vivo con il cioccolato, dotata
del sistema di raffreddamento
a celle di Peltier, ma anche la
Big 3Drag, versione “allungata”
della nostra stampante, capace
di produrre oggetti delle di-
mensioni di 400x200x200 mm!
Come promesso, abbiamo anche
allestito la 3Dprint area, con
8 stampanti 3Drag dotate di
pannello per la stampa autono-
ma, subito prese d’assalto da chi
voleva sperimentare dal vivo la
stampa 3D. Le macchine sono
state messe a disposizione del
pubblico ad un’unica condizio-
ne: portarsi da casa una SD-Card
contenente il file dell’oggetto da
stampare. Maker Faire ha avuto
quest’anno sponsor di grosso
calibro come Intel (incredibili

Elettronica In ~ Novembre 2014 61


cutter, frese, plotter.
Molto interessanti sono stati
Elettronica In... Fiera! i progetti portati in Fiera da Fon-
derie Digitali, un laboratorio
Il nostro stand a Maker partecipare a mini-tutorial in multidisciplinare che fonde as-
Faire è stato letteralmente cui abbiamo illustrato le varie sieme il design, la prototipazio-
preso d’assalto da maker fasi della stampa 3D, e vedere ne, ricerca e sviluppo, l’innova-
attratti dall’idea di provare all’opera, nella 3D Printing zione tecnologica e di processo
dal vivo una delle 8 3Drag Area, le più recenti evoluzioni messa a disposizione delle PMI
messe a disposizione di chi, della nostra 3Drag: la e delle Associazioni a scopo
portando il proprio file STL Chocolate, capace di stampare di formazione e di produzione
su chiavetta USB, voleva oggetti in cioccolato (da snella. Fonderie ha presentato
stamparlo, affiancato da un ammirare e non gustare...), e la molti progetti, tra i quali ci ha
nostro operatore. Il pubblico Big 3Drag, versione allungata colpito la ClusterCar, piattafor-
intervenuto ha anche potuto in grado di stampare oggetti ma open studiata per mettere
con base di ben 400x200 mm. l’automobile ed il guidatore al
centro di un concetto di connet-
tività intelligente, che permette
di comunicare su web, inviare
e ricevere messaggi, condivi-
dere informazioni e dati. Altro
progetto presentato è Enabler,
una scheda basata su Arduino
ma orientata all’IoT, dotata di
sensori e connettività wireless.
Suggestivo il progetto Ortotica,
domotica applicata all’agricoltu-
ra idroponica domestica.

UNA FIERA, TANTE AREE


Maker Faire è stata divisa in
aree semantiche, raggruppan-
do gli espositori per proposte
simili, per settori di interesse
congruenti, per visione concorde.
L’area espositiva dedicata agli
“Artigiani Innovativi” è stata
curata dall’architetto Monica
Scanu, che ha selezionato gli
espositori accomunati dall’uti-
lizzo di processi o macchinari
innovativi, dall’innovatività dei
prodotti offerti, dalla loro abilità
nel fondere modernità e tradi-
zione. Nell’area abbiamo trovato
oggetti di abbigliamento prodot-
ti in fibra di carbonio (tagliati
al laser, ovviamente), scarpe
realizzate con tessuti a base di
legno, gioielli realizzati da Paola
Volpi a partire da filtri indu-
striali per l’olio motore oppure
galvanizzando oggetti stampati

62 Novembre 2014 ~ Elettronica In


da stampanti 3D, strumenti rati, scienziati in diversi settori
musicali intelligenti prodotti da della scienza e della tecnica. IIT
MusicTech, biciclette evolute ha portato iCub, incredibile
(bici elettriche che si caricano da piattaforma open che
sole o con antifurto direttamente ha permesso di
integrato nel telaio) come quelle assemblare un
esposte da Milano Bike. Nella robot con capaci-
stessa area abbiamo trovato Etsy, tà cognitive.
l’ormai famosissimo marketpla- Il piccolo androide,
ce dedicato ad artisti e cre