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ISSN 0030-4905 - Anno LIII - Mensile

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1 gennaio 2022 www.meccanicanews.com

20001>
Ricerca Software Approfondimento

770030 490003
Comportamento a Ottimizzazione Funzionamento
fatica di acciai 17-4 PH integrata degli ingranometri
prodotti mediante AM di ruote dentate bifianco e monofianco

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THE QUALITY THAT PRODUCES QUALITY

w w w. m g m r e s t o p . c o m
SOMMARIO GENNAIO 2022
16 SCENARI
ISSN 0030-4905 - Anno LIII - Mensile

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La meccanica italiana

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verso le sfide sostenibili

PO I?
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Simonetta Stella 1 gennaio 2022 www.meccanicanews.com

20001>
Ricerca Software Approfondimento

770030 490003
18
Comportamento a Ottimizzazione Funzionamento

RICERCA
fatica di acciai 17-4 PH integrata degli ingranometri
prodotti mediante AM di ruote dentate bifianco e monofianco

9
Additive manufacturing
per componenti meccanici?
Franco Concli ELETTROCILINDRI
S P E C I A L I

24 Ottimizzazione integrata
di ruote dentate
Massimiliano Turci
www.setec-group.com

34 APPROFONDIMENTO
Come progettare i componenti
per i veicoli elettrici?
SETEC GROUP S.p.A.
Via Mappano, 17
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Elio Boschiazzo Tel. +39 0114518611
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40 I controlli ingranometrici www.setec-group.com


Gianfranco Bianco

46 APPLICAZIONI
Servopompe e compressori
più affidabili grazie ai giunti
Alberto Buffon

48 Ridurre gli errori d’interpolazione


nelle macchine utensili
Silvio Garbagnati

50 Power skiving per veicoli elettrici


Mats Wennmo

34

48 ORGANI DI TRASMISSIONE

www.meccanicanews.com
GENNAIO 2022

Un sito a supporto della rivista, a disposizione dei professionisti


della meccanica, dei sistemi di trasmissione, movimento e potenza.
Una piattaforma multimediale dove è possibile trovare
approfondimenti, tecnologia, news, prodotti e molto altro ancora.
360° di informazione professionale, sempre aggiornata.
3
SOMMARIO GENNAIO 2022
52 MOTION CONTROL
Alta densità di coppia
per riduttori e servomotori
Gianandrea Mazzoila

56 SMART SOLUTIONS
Il futuro della produzione intelligente
Fabio Boiocchi

58 L’attuatore lineare smart


Federica Maritano

52 60 Perdite sotto controllo


Nicolò Milani

64 LAVORAZIONI PER INGRANAGGI


L’importanza della subfornitura
Ilario Fiore

66 Controllo degli ingranaggi cilindrici


al 100%
Gianandrea Mazzola

68 Rettifica di precisione
per tutti i tipi di filettatura
Cinzia Piannell

71 Una linea di produzione


per i mozzi degli autocarri
Markus Isgro

64 74 Dentatrici ad alta produttività


Marcella Trapp

RUBRICHE

7
Editoriale
MECSPE 2021,
un successo di presenze
77 Prodotti meccanici
Nicola Bronte ORGANI DI TRASMISSIONE

Carlo Gorla

8 Spazio MECSPE 80 Prodotti elettronici


Eugenio Loi
GENNAIO 2022

Caterina Conserva

10 Dal mondo e dalle aziende


Elena Corti 96 Abbiamo parlato di ...
a cura della redazione
5
KOYO presenta la
nuova linea di supporti
“EasyFit” NC BBU, realizzate per una facile installazione
ed una maggiore durata della vita del cuscinetto.

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EDITORIALE

MECSPE
un successo
CARLO GORLA

di presenze
MECSPE 2021, fiera di riferimento per la manifattura e l’innovazione industriale, si è svolta
lo scorso novembre presso i padiglioni di BolognaFiere. Era un momento atteso da oltre un
anno e mezzo, dopo che a marzo 2020 si dovette prima rinviare e poi annullare l’edizione
2020 e dopo che anche quella del 2021, inizialmente prevista per l’estate, aveva dovuto
essere riprogrammata per l’autunno.
Anche a novembre, quando in altri paesi europei, in anticipo di qualche settimana su di
noi con la quarta ondata della pandemia, gli organizzatori sono stati costretti ad annullare
eventi espositivi dedicati allo stesso settore, non era facile prevedere una partecipazione
numerosa ad una fiera internazionale.
Ed invece MECSPE è stato un successo di presenze, sia di espositori, più di 2.000, sia di
visitatori, che hanno sfiorato le 50.000 unità, collocando così l’evento al primo posto nella
classifica delle fiere europee per numerosità dei partecipanti.
Gli ultimi due anni ci hanno insegnato che molte attività si possono svolgere a distanza, ed
anche con maggiore efficienza grazie alla limitazione degli spostamenti e alla conseguente
possibilità di calendarizzare le riunioni in una sequenza giornaliera serrata, senza
prevedere margini per fronteggiare gli inevitabili imprevisti ad essi associati. La presenza e
l’incontro sono però insostituibili e la concentrazione un intero comparto industriale per tre
giornate all’interno di un quartiere fieristico costituisce un’opportunità con la quale anche
l’apparente ubiquità consentita dagli strumenti informatici non è in grado di competere. In
un mondo sempre più digitalizzato e virtuale, come la stessa MECSPE ha messo in mostra,
la possibilità di interagire anche fisicamente e di “toccare con mano” rappresenta un
valore aggiunto al quale non possiamo rinunciare.
I numeri di MECSPE, nonostante la penalizzazione derivante dalla contingenza della
pandemia, sottolineano la capacità dell’evento di proporre, anno dopo anno, iniziative
in grado di cogliere in chiave prospettica l’evoluzione del comparto manifatturiero e le
sue principali tendenze: la digitalizzazione, la sostenibilità e la formazione sono stati gli
argomenti principali che hanno decretato il successo del 2021. L’internazionalizzazione,
per dare una risposta alle aziende sempre più orientate oltre le frontiere nazionale, sarà
il tema che arricchirà le edizioni future, a partire da quella del 2022, programmata per il
prossimo mese di giugno nella confermata sede di BolognaFiere.

ORGANI DI TRASMISSIONE
GENNAIO 2022

7
SPAZIO MECSPE Caterina Conserva

MECSPE 2021 Innovazione industriale e grande attenzione


alle competenze 4.0; MECSPE 2021

48.562 visitatori si chiude con numeri importanti e


un grande impulso al settore manifatturiero

S
i è conclusa ieri la 19a edizione di MECSPE, la fiera dedi- Fonderie, promossa da METEF (con MECSPE dal 2022) e sup-
cata alla manifattura e all’Industria 4.0, organizzata da portata dalle associazioni AIM, Assofond e FACE per accende-
Senaf, che si conferma punto di riferimento nazionale e re i riflettori sulla fonderia getti in lega leggera e il riciclo dell’al-
internazionale per l’innovazione industriale. Per la prima luminio, un metallo giovane ma sempre più trainante per l’indu-
volta a BolognaFiere dal 23 al 25 novembre, MECSPE registra stria, la ricerca e l’innovazione.
ancora una volta numeri importanti: 48.562 professionisti hanno Presenti in questa edizione di MECSPE 2021 anche numerose
visitato i 13 saloni tematici e gli stand delle oltre 2.024 aziende associazioni di categoria, come AIDAM (Associazione Italiana di
presenti (cifra che porta MECSPE sul podio europeo per nume- Automazione e Meccatronica), Confindustria Cuneo, Confimi In-
ro di espositori nel 2021), distribuiti sui 92.000 mq di superficie dustria, CNA Produzione, oltre a numerose collettive di Apitori-
espositiva, a conferma della voglia di tutto il comparto industria- no, Apindustria Brescia, il Confartigianato e Ascomut, con il Vil-
le di tornare a incontrarsi in presenza. laggio Ascomut, a MECSPE da oltre 15 edizioni.
MECSPE torna a essere la più importante piattaforma di incon- «Chiudiamo la nostra prima edizione bolognese con grande sod-
tro e confronto per i professionisti, generando importanti siner- disfazione per i risultati raggiunti, che al di là dei singoli nume-
gie tra visitatori ed espositori. ri rappresentano l’attenzione alle esigenze del settore manifat-
Grazie alle tante iniziative presenti, sono stati rappresentati i tre turiero, che si trova in un momento di svolta. – commenta Emi-
argomenti principali della manifestazione: digitalizzazione, so- lio Bianchi, Direttore generale di Senaf – Davanti a noi abbiamo
stenibilità e formazione. MECSPE 2021 ha dato una spinta alla mesi cruciali per il cambiamento e in particolare per la trasfor-
crescita, essendo vetrina di tecnologie e competenze in un’otti- mazione digitale ed ecologica dei processi industriali delle no-
ca anti-spreco e orientata alla sostenibilità ambientale. stre imprese, è quindi sempre più fondamentale fornire il giu-
Tra le attrazioni più interessanti ha spiccato il cuore mostra, Ga- sto supporto per le competenze che la attueranno, consci che
mification: la fabbrica senza limiti, un percorso denso di attivi- maggiori competenze corrispondono a maggior fatturato. Da
tà dimostrative, interattive ed esperienziali che ha indotto visi- qui muoviamo le mosse per la prossima edizione bolognese di
tatori ed espositori a sperimentare la nuova concezione di fab- MECSPE a giugno 2022».
brica, aperta e senza limiti. È in questa direzione che si svilupperà la 20a edizione di MEC-
Per la prima volta in assoluto, sei Competence Center da tutta SPE, in programma dal 9 all’11 giugno a BolognaFiere. Edizione
Italia si sono riuniti nella Piazza Competence Center divenuta ri- che punterà sui temi dell’innovazione tecnologica e sulla cultu-
ferimento per tutte quelle realtà che, come dimostra anche l’ulti- ra d’impresa come chiave della crescita della manifattura in ot-
ORGANI DI TRASMISSIONE

mo Osservatorio di MECSPE sul II quad. 2021, non sono ancora tica Industria 4.0, con nuove proposte e iniziative speciali sulle
a conoscenza delle opportunità tecnologiche, di finanziamento nuove tecnologie che saranno protagoniste dei saloni tematici. •
e formazione messe loro a disposizione dal piano Industria 4.0.
Per il primo anno ha debuttato a MECSPE anche la Piazza delle Per informazioni, www.mecspe.com
GENNAIO 2022

MECSPE
I NUMERI 48.562 92.000 mq oltre 2.024 2.000 mq 46 TORNERÀ
DI MECSPE visitatori di superficie aziende
del Cuore
Mostra Fabbrica
iniziative
speciali e
A BOLOGNAFIERE
2021 professionali espositiva presenti
Senza Limiti convegni DAL 9 ALL’11
GIUGNO 2022
8
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Il sistema elettronico/informatico ARGO di Unimec integra la
sensoristica già disponibile sui martinetti, con un unico drive
connesso alla Rete. Temperatura, spostamenti, rotazioni e usura:
tutto sarà monitorato, misurato e archiviato nel Cloud, senza che
il cliente debba sostenere altro costo che una presa di corrente e
una connessione internet.

Meccanica classica, elettronica, informatica e big data:


è ARGO il sistema firmato Unimec.

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DAL MONDO E DALLE AZIENDE a cura di Simonetta Stella

Minetti
L’azienda festeggia il traguardo dei 70 anni
Minetti ha recentemente celebrato i nel 1951, la società si è evoluta da
70 anni di attività e, per l’occasione, impresa familiare a realtà di primo
ha lanciato anche un sito web ad piano in Italia nella distribuzione di
hoc (https://70anni.minetti.com/). forniture industriali. Minetti è cresciuta
Durante la sua lunga storia, la attraverso un percorso di acquisizioni e
società bergamasca è cresciuta ampliamento della gamma di prodotti
progressivamente sia a livello di e servizi. Oggi serve 19.000 clienti su
risultati, sia per numero di dipendenti, tutto il territorio nazionale con prodotti
presenza sul territorio, competenze e servizi nell’ambito dei cuscinetti, Marco Minetti,
Amministratore
e professionalità. «Abbiamo tecnica lineare, tecnica dei fluidi, Delegato di Minetti
fatto tantissima strada – spiega trasmissione del moto e di potenza,
l’Amministratore Delegato Marco Minetti macchine ad aria compressa, utensileria
– da quando mio zio e mio padre, nel meccanica e attrezzature per l’industria. partecipato a iniziative che ci hanno
secondo dopoguerra, cominciarono a Inoltre, da settembre 2017 Minetti è aiutato a vedere nel cambiamento lo
occuparsi del commercio di componenti un brand di Rubix, Gruppo europeo stimolo a migliorare il servizio al cliente
meccanici recuperati dai mezzi bellici operante nella distribuzione di prodotti e i processi interni».
in dismissione ed ebbero l’intuizione e servizi per manutenzioni, riparazioni Fra le iniziative attivate ci sono, per
di puntare sui cuscinetti a sfera, che e revisioni in ambito industriale. La esempio, le visite ai clienti in modalità
avrebbero di lì a poco avuto larghissima scelta di “proiettarsi” in una dimensione virtuale, che hanno rivoluzionato i
diffusione. Da allora l’azienda unisce più grande è stata fondamentale per metodi di vendita (progetto Rubix 3.0),
forza commerciale e attenzione al superare le difficili condizioni create nonché la formazione digitale per i
fattore umano, mantenendo una dalla pandemia. «Quando la crisi ha dipendenti sulla piattaforma Rubix
continuità fondata su un forte senso colpito, ci siamo trovati in una posizione Academy, la formazione manageriale
di appartenenza, ma anche sapendo solida e con una struttura in grado di e la partecipazione a sondaggi interni
cogliere, quando si presentano, far fronte all’emergenza – racconta proposti ogni anno dal Gruppo. Biasoli,
le opportunità di cambiare per Tiziano Biasoli, CFO di Minetti –. infine, spiega anche perché è stata
migliorarsi. Così siamo arrivati oggi Anche nei momenti più duri abbiamo determinante l’appartenenza a Rubix.
a essere un’azienda multispecialista garantito l’operatività al 100%, abbiamo «Far parte di un grande Gruppo –
che non si occupa solo di distribuire e messo in sicurezza le nostre persone afferma il manager – vuol dire avere
movimentare prodotti, ma offre anche e ci siamo convertiti rapidamente una visione globale e poter offrire ai
dei servizi: consulenza, supporto, allo smartworking, che abbiamo poi nostri clienti sempre più referenze e
assistenza, formazione e tanto altro. introdotto stabilmente e in maniera partnership di fornitura, sviluppare e
Un aspetto grandemente apprezzato ragionata nel nostro lavoro. E come innovare la logistica, essere sempre più
dai clienti». Dalla sua fondazione parte del Gruppo Rubix abbiamo veloci nel rispondere alle richieste».

Gleason
Gleason Works India celebra 25 anni
Lo scorso novembre Gleason Works India giornaliero: questo ha contribuito al
ha celebrato i suoi 25 anni di attività con un raggiungimento della certificazione LEED
evento speciale per esprimere la gratitudine nel 2018. Inoltre, la nuova struttura riunisce
ORGANI DI TRASMISSIONE

dell’azienda a dipendenti ed ex dipendenti. progettazione, manufacturing e testing


La società è stata fondata nel 1996 e ha sotto lo stesso tetto.
raggiunto un importante traguardo nel «Gleason Works India – ha dichiarato John
2017, quando è stato inaugurato il moderno J. Perrotti, Presidente e Chief Executive
GENNAIO 2022

stabilimento di 65.000 metri quadrati, che è Officer di Gleason Corporation – è oggi


anche dotato di pannelli solari. considerata una delle risorse più moderne
Grazie a questa installazione, Gleason e produttive dell’India per una vasta
Works India è in grado di produrre più del gamma di soluzioni volte alla produzione di
70% del proprio fabbisogno energetico ingranaggi».
10
Cattini e Figlio S.r.l.
DAL MONDO E DALLE AZIENDE
Formazione
È nata la “Manufacturing Academy”
Comau, ComoNExT–Innovation Hub alla propria rete di imprese innovative,
e Umana hanno dato vita al progetto mette a disposizione gli spazi di
“Manufacturing Academy”, creato con svolgimento dei corsi (aule e laboratori
l’obiettivo di formare le nuove skill attrezzati). Infine Umana, agenzia per
necessarie al mondo dell’Industria il lavoro presente in tutto il territorio
4.0. L’iniziativa è attualmente rivolta nazionale, si occupa del recruiting
a diplomati (anche con diploma degli iscritti e del loro inserimento
di qualifica) e laureati inoccupati nel mondo del lavoro. Il primo corso
o disoccupati; successivamente (“Programmatori di sistemi automatizzati
sarà estesa anche a dipendenti o 4.0”) è iniziato lo scorso novembre e soft skill 4.0. Il secondo, invece, si
professionisti che cercano percorsi di terminerà a gennaio: è strutturato in concentra sull’uso e la programmazione
aggiornamento professionale continuo. 6 moduli, distribuiti in 8 settimane full di robot industriali, mentre la parte
Per quanto riguarda l’apporto dei singoli time, per un totale di 240 ore (120 in successiva, declinata in tre moduli,
partner che hanno co-ideato il progetto, aula e 120 in laboratorio). A chiusura entra nel vivo delle specific hard skill
Comau fornisce in particolare le isole del corso, i partecipanti riceveranno (in particolare programmazione Python,
robotiche sulle quali i corsisti potranno il Certificato Comau che attesterà il Fieldbus e programmazione PLC).
apprendere attraverso esercitazioni superamento dell’esame finale. Per Infine, nell’ultimo modulo gli studenti
pratiche. ComoNExT–Innovation quanto concerne i contenuti del progetto integreranno ulteriormente la parte
Hub, invece, oltre alle docenze, alle formativo, il primo modulo è focalizzato pratica del laboratorio, per poi svolgere
competenze presenti nel proprio hub e sul ruolo del programmatore 4.0 e sulle l’esame teorico-pratico finale.

Neugart
Per la sesta volta vince il “Festo Supplier Elite Award 2021”
«Sono particolarmente lieto di fornitore di riduttori. Neugart serve per esempio, offrendo un ottimale
questo premio conferitoci da un Festo già da molti anni ed è ormai valore PPM (“parts per million”), un
cliente molto esigente, perché non la sesta volta che il produttore rilevante indice di qualità in questo
riconosce solamente la grande tedesco riceve questo importante ambito. Lo testimoniano l’esperienza
dedizione che abbiamo riservato riconoscimento. di oltre 90 anni nel settore,
all’affidabilità di fornitura e alla In occasione della premiazione, che nonché gli oltre 400.000 riduttori
qualità di prodotto, ma anche si è potuta tenere solo virtualmente, epicicloidali consegnati ogni anno in
l’impegno personale profuso dai la giuria ha sottolineato in particolare tutto il mondo, ma anche un ampio
nostri dipendenti». la qualità e l’affidabilità di Neugart, pacchetto globale di prodotti e
Con queste parole Bernd Neugart, «anche in tempi turbolenti e pieni di servizi che annovera hardware dei
Amministratore Delegato di Neugart, sfide». Sono stati inoltre considerati riduttori, strumentazione, catena
ha commentato il conferimento criteri come il tasso di reclami e logistica e servizi di assistenza,
del premio “Festo Supplier Elite la comunicazione. Neugart ha senza dimenticare l’importanza
Award 2021” in qualità di miglior soddisfatto questi elevati requisiti, delle risorse umane.

Gruppo Adler
ORGANI DI TRASMISSIONE

Conclusa l’acquisizione di Faurecia Acoustics and Soft Trims


Il gruppo Adler ha acquisito Faurecia Acoustics and Soft Trims, una realtà cogliere alcune occasioni di crescita che in una situazione normale non
da 1.800 dipendenti e 270 milioni di euro di fatturato nel 2020. Con si sarebbero presentate così presto: la prima a novembre 2020, con
GENNAIO 2022

questa operazione, annunciata lo scorso febbraio e da poco portata a l’acquisto della divisione acustica del gruppo tedesco Sts, la seconda nel
termine, Adler Pelzer Group conferma il proprio ruolo da protagonista nel giugno 2021 con la divisione componenti plastici della stessa Sts e ora con
settore dell’acustica automobilistica. «Si tratta della terza acquisizione il closing dell’acquisizione della divisione componenti acustici di Faurecia.
che siamo riusciti a chiudere in tempo di pandemia - racconta Paolo La crisi ha spinto l’industria a riorganizzarsi e noi, per fortuna, eravamo
Scudieri, Presidente di Adler-Pelzer Group -. La crisi ci ha permesso di preparati per cogliere l’occasione».
12
Schaeffler
Tecnologie per l’industrializzazione
della produzione di idrogeno
La catena di energia dell’idrogeno verde fornitori di lunga data di componenti
può dare un importante contributo e servizi che sono fondamentali per la
alla lotta contro il cambiamento produzione affidabile ed economica di
climatico e Schaeffler è in grado di energia rinnovabile, in particolar modo
mettere a disposizione il suo know-how di energia eolica – ha aggiunto Bernd
tecnologico per un futuro più sostenibile. Hetterscheidt, capo dell’unità strategica
«Uno dei traguardi più importanti nella di business per l’idrogeno di Schaeffler -.
strada per raggiungere una catena di Questo significa che siamo già Schaeffler, inoltre, partecipa al progetto
energia pulita basata su idrogeno verde ampiamente allineati con i sistemi che H2Giga (finanziato dal Ministero
– spiega Stefan Spindler, CEO Industrial generano la maggior parte dell’elettricità Federale tedesco dell’Educazione e della
di Schaeffler e membro del Consiglio verde usata per produrre idrogeno via Ricerca) in quanto leader del consorzio
Nazionale tedesco per l’Idrogeno – è la elettrolisi. relativo al sotto-progetto “Stack Scale
capacità di produrre idrogeno su scala Le nostre forti relazioni con i clienti up – Industrializing PEM Electrolysis”.
industriale. Grazie alle sue competenze in questo settore, insieme alla nostra Quest’ultimo mira a velocizzare lo
tecnologiche, Schaeffler si posiziona consolidata esperienza in sistemi di sviluppo di tecnologie a pile e i processi
bene come partner strategico in questo produzione rapidamente scalabili e di produzione in serie dei componenti
processo, per esempio fornendo nell’elettrochimica, sono fattori decisivi principali per l’elettrolisi a bassa
prodotti per le pile di elettrolisi». «Siamo per avere successo nel mercato». temperatura.

Juan Manuel
Tejera, General
Manager Atlas
Copco Italia
Business Area
Compressor

PROIETTATI
Technique

NEL FUTURO
Con i motori WAT, Electric Motors Volpi
assicura il massimo della potenza,
per un motore ancora più performante
Atlas Copco Igus
Acquisito il distributore Steri Ottava edizione del vector award
Atlas Copco ha acquisito la società oleodinamica ad alta pressione. Igus ha lanciato l’ottava edizione del vector award, dedicata alle migliori
Steri, distributore italiano di «Steri ha costruito una solida base applicazioni con catene portacavi: in primo piano ci saranno i progetti
apparecchiature ad aria compressa clienti nelle importanti regioni per sistemi di alimentazione. Una giuria di esperti (provenienti dal mondo
e servizi correlati. L’azienda, che ha industriali del Piemonte e della della ricerca, dell’industria, della stampa specializzata e delle associazioni

ELECTRIC MOTORS VOLPI


sede in provincia di Torino, opera in Valle D’Aosta – ha dichiarato Juan di categoria) valuterà i progetti proposti e i vincitori riceveranno premi in
particolare sul mercato piemontese Manuel Tejera, General Manager denaro fino a 5.000 euro. Oltre alla medaglia d’oro, d’argento e di bronzo,
Via E. Fermi,
e della 15 - Grassobbio
Valle D’Aosta. La società (BG)
Atlas Copco Italia Business Area è previsto anche un premio “green”. «Per il nostro gruppo – spiega
volpimotors.it
è nata nel 1968 e si| occupa
watitalia.it
di Compressor Technique –. Michael Blass, CEO sistemi per catene portacavi presso igus, nonché

info@volpimotors.it | +39 035Con


consulenza, vendita e assistenza questa acquisizione avremo
4522239 membro della giuria – il concorso offre la preziosa opportunità di venire a
tecnica di sistemi per il trattamento l’opportunità di aumentare il conoscenza di nuovi ambiti applicativi. Oltretutto quest’anno celebriamo il
e la filtrazione dell’aria compressa, nostro servizio e la nostra 50° anniversario delle catene portacavi in plastica con i nostri clienti». Gli
refrigerazione industriale, vuoto e presenza sul mercato». sviluppatori potranno inviare le loro proposte fino all’11 febbraio 2022.
DAL MONDO E DALLE AZIENDE
Schaeffler
Tecnologie per l’industrializzazione
della produzione di idrogeno
La catena di energia dell’idrogeno verde può dare un
importante contributo alla lotta contro il cambiamento
climatico e Schaeffler è in grado di mettere a disposizione il
suo know-how tecnologico per un futuro più sostenibile. «Uno
dei traguardi più importanti nella strada per raggiungere una
catena di energia pulita basata su idrogeno verde – spiega
Stefan Spindler, CEO Industrial di Schaeffler e membro del
Consiglio Nazionale tedesco per l’Idrogeno – è la capacità
di produrre idrogeno su scala industriale. Grazie alle sue
competenze tecnologiche, Schaeffler si posiziona bene come
partner strategico in questo processo, per esempio fornendo
prodotti per le pile di elettrolisi».
«Siamo fornitori di lunga data di componenti e servizi che esperienza in sistemi di produzione rapidamente scalabili e
sono fondamentali per la produzione affidabile ed economica nell’elettrochimica, sono fattori decisivi per avere successo
di energia rinnovabile, in particolar modo di energia eolica – nel mercato». Schaeffler, inoltre, partecipa al progetto H2Giga
ha aggiunto Bernd Hetterscheidt, capo dell’unità strategica (finanziato dal Ministero Federale tedesco dell’Educazione e
di business per l’idrogeno di Schaeffler -. Questo significa della Ricerca) in quanto leader del consorzio relativo al sotto-
che siamo già ampiamente allineati con i sistemi che progetto “Stack Scale up – Industrializing PEM Electrolysis”.
generano la maggior parte dell’elettricità verde usata per Quest’ultimo mira a velocizzare lo sviluppo di tecnologie a pile
produrre idrogeno via elettrolisi. Le nostre forti relazioni con e i processi di produzione in serie dei componenti principali
i clienti in questo settore, insieme alla nostra consolidata per l’elettrolisi a bassa temperatura.

Juan Manuel Tejera,


Atlas Copco General Manager Atlas
Copco Italia Business Area
Acquisito il distributore Steri Compressor Technique

Atlas Copco ha acquisito la società consulenza, vendita e assistenza Valle D’Aosta – ha dichiarato Juan
Steri, distributore italiano di tecnica di sistemi per il trattamento Manuel Tejera, General Manager
apparecchiature ad aria compressa e la filtrazione dell’aria compressa, Atlas Copco Italia Business Area
e servizi correlati. L’azienda, che ha refrigerazione industriale, vuoto e Compressor Technique –. Con
sede in provincia di Torino, opera in oleodinamica ad alta pressione. questa acquisizione avremo
particolare sul mercato piemontese «Steri ha costruito una solida base l'opportunità di aumentare il nostro
e della Valle D’Aosta. La società clienti nelle importanti regioni servizio e la nostra presenza sul
è nata nel 1968 e si occupa di industriali del Piemonte e della mercato».

Igus
Ottava edizione del vector award
Igus ha lanciato l’ottava edizione del vector bronzo, è previsto anche un premio “green”.
ORGANI DI TRASMISSIONE

award, dedicata alle migliori applicazioni con «Per il nostro gruppo – spiega Michael Blass,
catene portacavi: in primo piano ci saranno CEO sistemi per catene portacavi presso igus,
i progetti per sistemi di alimentazione. Una nonché membro della giuria – il concorso offre
giuria di esperti (provenienti dal mondo la preziosa opportunità di venire a conoscenza
GENNAIO 2022

della ricerca, dell'industria, della stampa di nuovi ambiti applicativi. Oltretutto


specializzata e delle associazioni di categoria) quest'anno celebriamo il 50° anniversario
valuterà i progetti proposti e i vincitori delle catene portacavi in plastica con i nostri
riceveranno premi in denaro fino a 5.000 clienti». Gli sviluppatori potranno inviare le loro
euro. Oltre alla medaglia d'oro, d'argento e di proposte fino all'11 febbraio 2022.
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SCENARI Simonetta Stella

La meccanica italiana
verso le sfide
sostenibili
IL PROGRESSIVO
AMPLIAMENTO
DELL A DIGITALIZZAZIONE
E L A TRANSIZIONE GREEN,
DUE TEMI CENTRALI
DEL PIANO NAZIONALE
DI RIPRESA E RESILIENZA
(PNRR), SARANNO
I DRIVER DELLO
SVILUPPO INDUSTRIALE
DEI PROSSIMI ANNI

«L’
Italia ha avviato un temi chiave del PNRR (Piano Nazio- Inoltre, le imprese (specialmente le
percorso di ripresa nale di Ripresa e Resilienza): la di- PMI) vanno accompagnate nell’i-
dalla crisi epidemio- gitalizzazione e la transizione ener- dentificazione e nello sviluppo di
logica con l’obietti- getica. investimenti in tecnologie digitali,
vo di restituire un sistema paese e nella realizzazione di progetti di ri-
industriale profondamente trasfor- Digitalizzazione cerca e innovazione, anche di filie-
mati. Innovazione, digitalizzazione, e competitività ra, e nella riqualificazione delle co-
rivoluzione verde e transizione eco- Le proposte di ANIMA per rendere noscenze. In questa trasformazione
logica sono le direttrici su cui do- il comparto industriale più digitale sarà fondamentale supportare l’in-
ORGANI DI TRASMISSIONE

vranno essere declinati gli obiettivi sono state descritte dal Presidente ternazionalizzazione dell’industria
di trasformazione dell’Italia per un dell’Associazione, Marco Nocivel- manifatturiera, ampliando le op-
nuovo ecosistema industriale». Par- li che si è ha posto l’attenzione su portunità a disposizione delle im-
tendo da questi principi ANIMA ha due punti chiave: «Occorre stabiliz- prese italiane». Come si legge nel
definito la visione per il 2022 che è zare le misure del Piano Transizio- documento la trasformazione digi-
GENNAIO 2022

stata illustrata nel corso di un even- ne 4.0, per rafforzare il processo di tale rappresenta una grande occa-
to in cui è stato presentato il Manife- trasformazione digitale delle impre- sione per aumentare la produttivi-
sto della Meccanica redatto dall’As- se attraverso l’integrazione di tec- tà, l’innovazione, le competenze e
sociazione che si focalizza su due nologie 4.0 nei processi produttivi. l’occupazione, creando le condizio-
16
RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA
L’altro tema centrale del Manifesto della investimenti per accelerare la transizione commerciale e lo sviluppo di refrigeranti
Meccanica è la rivoluzione verde: la ecologica del tessuto produttivo italiano, a basso impatto che, nell’ottica del
transizione verde dovrà essere alla base stimolando l’impiego di macchine e impianti raggiungimento di una neutralità climatica,
del modello di sviluppo italiano ed europeo che favoriscano l’efficientamento dei processi possano consentire nel breve-medio periodo
delineato dal Green Deal, e rappresenta un produttivi e ottimizzare l’utilizzo delle materie la transizione dai sistemi più inquinanti. Infine,
nuovo elemento di sviluppo e competitività prime e ridurre la generazione di rifiuti - ha sul fronte dell’economia circolare il Manifesto
per il sistema produttivo nazionale. Le evidenziato Marco Nocivelli - Oltre a favorire evidenzia l’importanza di favorire gli
proposte di ANIMA per un’industria più green la decarbonizzazione dei settori manifatturieri investimenti per accelerare la transizione dei
riguardano l’estensione e la razionalizzazione caratterizzati da elevati consumi di energia processi produttivi, per aumentare l’efficienza
degli strumenti di incentivazione dedicati termica, attraverso la promozione di processi nell’uso delle materie prime e nella riduzione
alla riqualificazione energetica degli edifici che impieghino gas rinnovabili e idrogeno e valorizzazione degli scarti di lavorazione.
a uso abitativo, per rendere strutturale in alternativa, o in miscelazione, alle fonti Oltre a puntare sul riciclo e riutilizzo dei rifiuti
lo strumento della cessione del credito fossili». Per limitare l’impatto ambientale e degli scarti di produzione, sviluppando
e valorizzare le tecnologie che integrano ANIMA propone di promuovere la diffusione sistemi di incentivazione per l’utilizzo di
vettore energetico rinnovabile e uso razionale di tecnologie per ridurre le emissioni di gas materiali derivanti dalle filiere del riciclo e da
dell’energia. «Occorre promuovere gli clima-alteranti nel comparto industriale e collaborazioni di simbiosi industriale.

Fatturato totale 52.025 mln€


IMPIANTI, MACCHINE E PRODOTTI PER L’EDILIZIA 16.740 +19,9%

MACCHINE ED IMPIANTI PER LAPRODUZIONE


DI ENERGIA E PER L’INDUSTRIA CHIMICA 16.564 +10,2%
E PETROLIFERA-MONTAGGIO IMPIANTI INDUSTRIALI

LOGISTICA E MOVIMENTAZIONE DELLE MERCI 6.740 +16,7%

TECNOLOGIE ED ATTREZZATURE
PER PRODOTTI ALIMENTARI
5.183 +17,2%

MACCHINE ED IMPIANTI PER LA SICUREZZA


DELL’UOMO E DELL’AMBIENTE
3.418 +9,1%

TECNOLOGIE E PRODOTTI PER L’INDUSTRIA 3.380 +17,4%


IL PRESIDENTE DI ANIMA
MARCO NOCIVELLI Previsioni Ufficio studi Anima 2021

ni per un miglioramento della com- borso della capacità in modo da in- pubbliche, rafforzando le indicazio- Le previsioni
petitività delle filiere industriali, e centivare l’approvvigionamento di ni sull’origine delle forniture in mo- dell’Ufficio studi
Anima per il
agevolando l’internazionalizzazio- componenti e materiali dalla filiera do da stimolare il mercato interno, 2021 rivelano
ne. Questa sfida dovrà determina- produttiva italiana ed europea. Un promuovendo le eccellenze tecno- un settore in
re un nuovo ecosistema industriale, altro elemento chiave è il rafforza- logiche e i servizi originari dall’Unio- crescita: +15,1%
e un fatturato di
caratterizzato da un continuo inve- mento degli interventi previsti per ne Europea o da paesi con i quali vi- fine anno stimato
stimento e aggiornamento tecnolo- riqualificare le infrastrutture stra- ge un regime di reciprocità dogana- intorno ai 52
gico nei processi produttivi e del- dali, prevedendo la definizione di le con l’Unione. Infine, si legge nel miliardi di euro.
le infrastrutture nel loro comples- una rete nazionale di itinerari abi- documento di ANIMA, occorrereb- La meccanica
ORGANI DI TRASMISSIONE
Anima ha
so, da quelle energetiche a quelle litati ai veicoli eccezionali e ai tra- be sostenere lo sviluppo di una filie- superato così i
dei trasporti, e dalla loro interazio- sporti in condizioni di eccezionali- ra tecnologica nazionale dell’idro- valori registrati
ne. L’impegno in questa direzione tà. Anche la rete idrica necessita di geno, supportando l’industria per la nel 2019, quando
aveva raggiunto
si dovrebbe concentrare su alcu- un piano strategico di investimenti produzione su larga scala di tecno- i 50 miliardi di
ne aree strategiche a partire dal si- per efficientare e digitalizzare il si- logie funzionali alla generazione, al
GENNAIO 2022

euro di fatturato.
stema elettrico: servirebbero inve- stema di distribuzione dell’acqua, trasporto, alla distribuzione e all’im- (Dati Meccanica
Anima
stimenti per potenziare la capaci- riducendo le perdite. Il Manifesto si piego negli usi finali di questa fonte Confindustria)
tà, l’affidabilità e la sicurezza della focalizza poi sulla valorizzazione del alternativa, in tutti i possibili ambiti
rete, modulando i parametri di rim- Made in Italy nel settore delle opere di utilizzo.  •
17
RICERCA Franco Concli, Libera Università di Bolzano

ADDITIVE
MANUFACTURING
per componenti
meccanici?
CARATTERIZZAZIONE
DEL COMPORTAMENTO
A FATICA,
SIA AD ALTO (HFC)
SIA A BASSO (LCF)
NUMERO DI CICLI,
DI UN ACCIAIO
17-4 PH SS
PRODOTTO MEDIANTE
MANIFATTURA ADDITIVA

N
egli ultimi anni, la produzione additiva (AM) si è trasfor- do che nella maggior parte delle applicazioni le parti prodotte
mata in una tecnologia emergente e sono ormai dispo- mediante manifattura additiva possono presentare strutture re-
nibili un numero crescente di polveri metalliche. Per l’a- ticolari o lattice, cavità interne o geometrie complesse, che de-
dozione su larga scala di questa tecnologia è fondamen- vono essere messe in opera nelle condizioni as-built, dato che
tale una conoscenza accurata del comportamento meccanico una successiva lavorazione di finitura superficiale non è conve-
dei materiali, anche considerando che spesso dati affidabili non niente o non è possibile.
sono ancora disponibili così come non sono disponibili standard D’altro canto, viene spesso suggerito l’impiego di un processo
dedicati per queste leghe. A questo proposito, lo scopo del pre- di HIP per ridurre le porosità interne e, quindi, migliorare le pro-
sente lavoro è quello di caratterizzare il comportamento a fati- prietà meccaniche. I limiti di fatica ad alto numero di cicli sono
ca sia ad alto (HFC) sia a basso (LCF) numero di cicli per un ac- stati ottenuti con un approccio stair-case secondo il metodo sta-
ciaio inossidabile AM 17-4 PH. Per comprendere meglio le pre- tistico proposto da Dixon.
stazioni della lega selezionata, sono state prodotte quattro serie Il numero massimo di cicli (run-out) è stato fissato pari a
di campioni cilindrici. 5.000.000. Anche la parte del diagramma di Wöhler relativa al-
ORGANI DI TRASMISSIONE

Tre serie sono state prodotte tramite la tecnologia additive (SLM la vita a termine è stata caratterizzata mediante ulteriori prove
– selective laser melting), utilizzando una macchina EOS M280. sperimentali a livelli di sollecitazione più elevati. Inoltre, i test a
La prima serie è stata testata in condizioni as-built, la seconda basso numero di cicli hanno permesso di ottenere anche le cur-
è stata finita alle macchine utensili prima del test così da otte- ve cicliche secondo Ramberg-Osgood e le curve deformazio-
nere una finitura superficiale migliore, la terza serie è stata trat- ne-numero di cicli secondo Basquin-Coffin-Manson. I risultati
GENNAIO 2022

tata tramite HIP (hot isostatic pressing). Infine, è stata prodotta ottenuti per le quattro diverse serie di provini hanno permesso
una quarta serie di campioni nello stesso materiale ma ottenu- di quantificare la riduzione delle prestazioni meccaniche dovu-
ti da lingotto. L’influenza della finitura superficiale sul compor- ta agli attuali limiti della tecnologia additiva SLM (qualità super-
tamento a fatica dei materiali AM è fondamentale, consideran- ficiale, porosità interna, diversa solidificazione) rispetto alla pro-
18
Introduzione
L’acciaio inossidabile 17-4 PH (SS) I vuoti possono agire da siti di fondamentale comprendere la
prodotto mediante tecnologia nucleazione di cricche. Alcuni riduzione delle proprietà dinamiche
additiva è un materiale che autori [4, 5] hanno suggerito di al variare delle caratteristiche
mostra un’ottima resistenza applicare la pressatura isostatica superficiali legate al processo
alla corrosione e un’elevata a caldo (HIP) per ridurre tali additivo. Con queste premesse,
resistenza garantita dalla sua porosità. Per questo motivo, questo il lavoro presentato nel seguito
struttura martensitica [1]. materiale viene generalmente mira alla caratterizzazione delle
L’elevata resistenza è dovuta alla indurito. Tuttavia, in letteratura, si proprietà meccaniche (HCF e LCF)
precipitazione della fase cubica possono trovare diversi lavori in cui di un acciaio 17-4 PH SS prodotto
a facce centrate ricca di Cu. Si questo tipo di materiale mostra una via manifattura additiva. Oltre ad
forma una struttura dendritica bassa resistenza alla fatica ad alto una prima serie di campioni “as-
con martensite cubica a corpo numero di cicli. built” in cui la rugosità superficiale
centrato e circa il 50% di austenite Difetti interni così come superficiali è quella ottenibile dal processo
residua. Secondo [2], le proprietà quali porosità, inclusioni e di SLM (selective laser melting),
meccaniche dei materiali prodotti un’elevata rugosità allo stato è stata prodotta una seconda
con tecnologie additive sono grezzo possono agire da siti di serie di campioni con la stessa
paragonabili a quelle prodotte con nucleazione delle cricche [3, 6, tecnologia ma successivamente
tecnologie tradizionali. 7]. Inoltre, in letteratura sono lavorati alle macchine utensili.
Tuttavia, il carico di rottura (UTS presenti risultati contraddittori Questo per valutare la vita a
– ultimate tensile strength) e lo sull’efficacia del processo HIP su fatica del materiale, tenendo
snervamento (σY) del 17-4 PH SS AM 17-4 PH SS [8, 9]. Per questo conto dell’effetto della rugosità
prodotto via AM risultano molto motivo, avere dati aggiuntivi superficiale tipica della tecnologia
inferiori a quelli del materiale relativi al comportamento a fatica è AM che, come già evidenziato,
lavorato in condizione H900 fondamentale per poter impiegare non può essere modificata con
(trattamento di indurimento: in modo sicuro l’acciaio 17-4PH operazioni di finitura (es. in
tempra in aria a 900 ° C per 4 h) additivo nella progettazione di strutture reticolari) in molte
poiché la struttura della variante componenti. Un altro vantaggio applicazioni. Inoltre, una terza
additiva non è completamente peculiare della produzione serie di provini AM è stata trattata
martensitica, e mostra austenite additiva (AM) è la sua capacità mediante pressatura isostatica a
residua che ne penalizza la di produrre strutture reticolari caldo (HIP) dato che diversi autori
resistenza. Le elevate velocità di caratterizzate da piccole sezioni ritengono che questo trattamento
solidificazione durante il processo e geometrie complesse. È noto porti a benefici in termini di
additivo, infatti, impediscono la che tali strutture siano spesso prestazioni a fatica grazie alla
formazione della fase martensitica soggette ad elevate deformazioni riduzione delle porosità interne
che porta ad una microstruttura plastiche [10]–[12]. La conoscenza indotte dal processo di produzione
austenitica metastabile. delle prestazioni a basso numero AM. Infine, un’ultima serie di
Un’altra caratteristica da di ciclo (LCF) è quindi anch’essa un campioni aventi la stessa geometria
sottolineare è come la porosità aspetto chiave nella progettazione è stata prodotta da materiale solido
caratteristica che deriva dal di nuove strutture e sistemi (NO-AM) per quantificare meglio
processo produttivo possa meccanici. Considerando come le differenze di prestazioni delle
influenzare le proprietà la forma dei reticoli impedisca la polveri AM rispetto alle leghe di
meccaniche del materiale [3]. finitura superficiale, risulta anche produzione tradizionale.

duzione tradizionale e potrebbero essere utilizzati per migliora- do Dixon [19–22]. Più in dettaglio, sono stati eseguiti diversi
re la sicurezza e l’affidabilità del progetto, garantendo l’integrità test a diversi livelli di carico. Il metodo stair-case prescrive di
strutturale delle applicazioni reali sotto carichi di fatica elasti- definire un incremento di forza fisso (ΔF) tra un livello di cari-
ci ed elastoplastici. co e quello successivo. Il valore effettivo di ΔF è stato impostato
a 50 N, corrispondente a un intervallo di sollecitazione Δσ=10
Test di fatica ad alto numero di cicli (HCF) MPa. Se il test i-esimo, eseguito a un livello di forza Fi, raggiun-
I test di fatica ad alto numero di cicli (HCF) sono stati eseguiti ge la condizione di run-out (sopravvive a 5 milioni di cicli senza
su campioni cilindrici con una geometria progettata secondo la cedimento), la prova successiva deve essere eseguita ad un li-
norma ASTM E466 [17]. La macchina utilizzata per i test speri- vello di forza aumentato di ΔF cioè Fi+1=Fi+ ΔF. In caso contra-
mentali è una STEPLab-UD04 in grado di applicare fino a 5 kN rio, se il provino si rompe, il livello di forza deve essere diminui-
a frequenza massima di 35 Hz [18]. to di ΔF, cioè Fi+1=Fi− ΔF.
Oltre ai test HCF, sono stati eseguiti anche test di trazione qua- Per le quattro serie di campioni le sequenze di rottura(x)/run-
si-statici. Le prove di trazione sono state eseguite a temperatu- out(O) sono risultate le seguenti:
ORGANI DI TRASMISSIONE

ra ambiente con una velocità della traversa impostata a 0,1 mm/ • as-built O–X–O–X–X–X con valore finale (ultimo livello di ca-
min. Tutti i campioni testati presentano la frattura tipica della rot- rico) xf = 265 MPa
tura duttile. La deformazione plastica è stata confermata anche • lavorato alle macchine utensili O–X–O–O–X–O con valore fi-
dalla presenza di una superficie di frattura fibrosa e irregolare. nale xf = 336 MPa
Il limite di snervamento ottenuto con le prove quasi-statiche è • hipped O–O–O–O–X–O con valore finale xf = 264 MPa
GENNAIO 2022

stato utilizzato per la calibrazione dei parametri di Basquin (LCF), • NO-AM O–X–X–O–X–O con valore finale xf = 346 MPa.
come descritto di seguito. L’approccio statistico secondo Dixon considera, in aggiunta al
I test HFC sono stati eseguiti secondo la normativa ASTM E466 numero di run-out (O) e cedimenti (X) anche l’ordine in cui que-
[17]. Il limite di fatica σF è stato calcolato con il metodo secon- sti avvengono.
19
RICERCA

Fig. 1 - Le curve stabilizzate mostrano incrudimento più marcato per la serie as-built rispetto alla serie lavorata

La significatività statistica dei risultati è assicurata da un coeffi- In cui ε a è l’ampiezza di deformazione, E è il modulo elastico,
ciente di correzione k. Il limite di fatica può essere calcolato co- mentre K’ e n’sono costanti che dipendono dal materiale consi-
me: σF = xf + k · Δσ derato [29]. In questa forma, K e n non sono le stesse costanti
comunemente visto nell’equazione di Hollomon [30]. I parame-
Test di fatica a basso numero di cicli (HCF) tri delle equazioni RO sono risultati come da tabella 1.
Le prove a fatica a basso numero di cicli sono state eseguite
su campioni cilindrici con dimensioni standard secondo ASTM TAB. 1 - PARAMETRI DELLE EQUAZIONI RO
E606 [26]. Anche per quanto riguarda la LCF, sono state testate Serie K’ [MPa] n’ [-] E [GPa]
As-build 1705 0.21 210
le stesse quattro serie di campioni. Il confronto con i dati di lette-
Lavoraz. Mac. utensili 2392 0.27 210
ratura [24], [6], [25] mostra una buona concordanza dei risultati.
HIP 2673 0.26 210
Le prove di fatica a deformazione controllata sono state ese- No-AM 2088 0.23 210
guite su macchina di prova STEPLab UD04 secondo [26]. I test
sono stati condotti con un rapporto di deformazione R = −1. La Le curve stabilizzate mostrano (figura 1) incrudimento più mar-
ORGANI DI TRASMISSIONE

frequenza del test è stata impostata pari a 0,1 Hz [27, 28]. Que- cato per la serie as-built rispetto alla serie lavorata [31]. Dall’al-
sto valore, il più basso prescritto dalla normativa ASTM E606, è tro canto, la serie HIP, mostra un marcato indurimento nella re-
stato mantenuto costante durante le prove. Velocità più eleva- gione a basse deformazioni (εa < 0.06).
te avrebbero potuto influire sui risultati favorendo un leggero in- Infine, la serie NO-AM mostra un comportamento misto con
cremento della temperatura del campione e una modifica delle softening subito dopo lo snervamento e hardening per defor-
GENNAIO 2022

proprietà meccaniche. I cicli stabilizzati per ogni livello di defor- mazioni maggiori, con transizione a εa = 0,05.
mazione testato sono stati interpolati per mezzo del modello di Le prove sono proseguite (anche dopo la stabilizzazione) fino a
Ramberg–Osgood (RO) [18] per ottenere le curve stabilizzate. rottura del campione per ottenere dati per le curve ε – n, meglio
εa = εae + εap = σa/Ε + (σa/Κ′)1/n’ conosciute come diagrammi di Basquin-Coffin-Manson.
20
Fig. 2 - Dati sperimentali per le quattro serie di campioni e le curve di BCM

εa = Δε/2 = σ’f/E (2N)b + ε’f (2N)c Pertanto, gli stimatori di massima verosimiglianza dei coefficien-
ti di Coffin-Manson risultano
In cui σ’f, ε’f, b e c sono parametri del materiale da calibrare con
test sperimentali. La figura 2 mostra i dati sperimentali per le ε’f = 10-A/B (1/2)1/B
quattro serie di campioni e le curve di BCM.
La procedura di calcolo prescrive di determinare in primo luogo i C= 1/B
coefficienti di Basquin (σ’f e b) a partire dal carico di snervamento
e dal limite di fatica ad alto numero di cicli con una interpolazio- Discussione
ne lineare. L’equazione di Basquin (che descrive la relazione tra Le figure confrontano le proprietà del materiale nelle quattro ver-
la deformazione elastica e il numero di cicli N) può essere utiliz- sioni (as-build, lavorati alle macchine utensili, hip e No-AM). Per
zata per separare la deformazione plastica εap da quello totale. quanto riguarda l’HCF, come previsto, la lavorazione alle mac-
chine utensili aumenta significativamente le prestazioni a fati-
εAP = ε’f (2N)c → log (N) = Â + B log (εap) ca rispetto allo stato as-built, a causa di una finitura superficiale
ORGANI DI TRASMISSIONE

migliore che riduce l’intensificazione locale delle sollecitazioni.


Allo scopo di determinare gli stimatori di massima verosimiglian- Il limite di fatica per i campioni as-built è inferiore del 25,4% ri-
za per A e B è stato utilizzato lo standard [28]. spetto al limite di fatica dei campioni lavorati. Allo stesso modo,
il materiale non additivo (No-AM) ha prestazioni migliori rispet-
 = Y – BX to ai campioni lavorati AM. In questo caso, sebbene la rugosi-
GENNAIO 2022

tà superficiale sia la stessa, sono le porosità interne influenzare


B = Σ (xi – X) (yi – Y)/Σ (xi – X)2 le prestazioni, con differenze di circa il 4%. Questi risultati era-
no prevedibili. Più interessanti sono quelli relativi al trattamen-
dove X e Y sono i valori medi delle variabili xi (log (εap) e yi (log(N)). to HIP. Mentre diversi studiosi affermano che questo trattamen-
21
RICERCA
CONCLUSIONI
In questo studio sperimentale sono state realizzate quattro serie di
to possa migliorare la resistenza fatica riducendo le porosità in- campioni in 17-4PHSS, testati e caratterizzati dal punto di vista della
terne, i dati di questo studio mostrano una riduzione del limite di fatica. Una prima serie di campioni additivi nelle condizioni as-built è
fatica di circa il 12% in presenza del processo HIP. Questo effet- stata utilizzata come riferimento. Una seconda serie, lavorata, è stato
utilizzata per studiare l’effetto della finitura superficiale. La terza
to potrebbe essere giustificato considerando che, come dimo- serie è stata trattata mediante HIP. La quarta serie è stata prodotta
strato da du Plessis et al. [32], le porosità vicine alla superficie da materiale non additivo (per confronto).
non sempre vengono chiuse dal processo di hipping e talvolta La finitura della superficie sembra migliorare significativamente le
proprietà HFC (+ 25%). Il confronto tra la serie lavorata e la serie
rimangono pressurizzate dopo il trattamento stesso. Soprattutto
No-AM con stessa finitura superficiale mostra come il materiale non
per i piccoli campioni sottoposti a carichi assiali, come nel caso additivo sia più performante (+ 31,0%) in termini di limite di fatica.
in esame, questo effetto potrebbe portare a un cedimento pre- Il processo di hipping è tipicamente adottato sui materiali AM per
maturo del materiale rispetto a quello non additivo. D’altra par- ridurne le porosità e, quindi, per migliorarne il comportamento
meccanico. Infatti, questo effetto è stato confermato dai i test
te, i test LCF mostrano come il materiale AM ​​sembri avere pre- statici (i campioni hipped mostrano proprietà meccaniche allineate
stazioni migliori in termini di LCF rispetto a quello da lingotto. Il con quelle dei campioni lavorati e No-AM). A differenza di quanto
confronto tra i campioni AM lavorati e i campioni lavorati (NO previsto però, il processo sembra non migliorare il limite di fatica
(HCF) ma piuttosto ridurlo (−10,3).
AM) mostra come i primi possano sopravvivere più a lungo a pa- D’altro canto, nella LFC, le quattro serie si comportano diversamente.
ri deformazione ciclica applicata. Questo potrebbe essere spie- La lavorazione favorisce un aumento costante della massima
gato dalla diversa microstruttura del materiale che contiene au- ampiezza di deformazione possibile (circa + 0,085).
La serie as-built ha prestazioni migliori rispetto ai campioni hipped e
stenite. L’effetto della finitura superficiale è evidente: i campio-
No-AM. In questo studio sono stati adottati campioni piccoli perché
ni as-built sono meno resistenti rispetto a quelli lavorati, anche meglio rappresentano le dimensioni tipiche delle strutture reticolari.
se le due curve di BCM hanno una forma simile. La serie tratta- Il lavoro futuro sarà quello di estendere questo studio a diametri
ta HIP mostra ancora la prestazione peggiore.  • maggiori per capire se i risultati trovati possano essere generalizzati.

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GENNAIO 2022

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assessment of the mechanical properties of 3D printed for wind turbines gearboxes: Efect of surface coatings,” https://doi.org/10.1016/j.addma.2020. 101191.

22
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RICERCA Massimiliano Turci

Ottimizzazione integrata
di ruote dentate OTTIMIZZAZIONE INTEGRATA DELL A
PROGETTAZIONE E DELL A PRODUZIONE
DI RUOTE DENTATE

I
l termine “ottimizzazione” è molto di moda, anche nell’am-
bito della progettazione degli ingranaggi. Si usa spesso rife-
rito sia alla macro che alla micro-geometria. L’approccio può
essere di vari tipi: pre-ottimizzazione analitica, generazio-
ne massiva di varianti, utilizzo di ottimizzatori multi-obiettivo e
multidisciplinari con algoritmi genetici, perfino intelligenza arti-
ficiale. A volte il risultato di tale processo di ottimizzazione è di-
rettamene la soluzione ottimale, altre volte è il progettista a po-
ter scegliere in funzione dei criteri più importanti. Comunque,
in tutti questi scenari si dà per ovvio che il produttore di ingra-
naggi realizzi la geometria indicata dal progettista.
Non è di sicuro il caso dei riduttori industriali a catalogo, per i
quali si utilizzano utensili standard e fornitori diversi, neppure è
il caso dei riduttori speciali, a commessa, per i quali si cerca di
utilizzare utensili già a magazzino. Perfino nel mondo automoti-
ve i produttori cercano di tagliare con utensili già disponibili, al-
meno nella fase di prototipazione e per piccoli lotti.
Dopo aver presentato alcune tecniche di ottimizzazione della sia la produzione degli ingranaggi, verrà presentata l’ottimizza-
progettazione già adottate da diverse aziende, ci sposteremo zione dell’intero processo, a partire da un archivio di creatori
su scenari in cui le officine si sono dotate di software di selezio- già disponibili.
ne guidata dei creatori per ottenere la geometria richiesta. In
particolare, ci soffermeremo sul caso in cui un archivio di oltre Introduzione
diecimila creatori esclusivamente cartaceo, con disegni e quo- I temi chiave di questo articolo sono progettazione e produzione.
te di vario tipo, è stato convertito in formato digitale proprio per Partiamo allora dalle prime parole di due classici testi universi-
questo scopo, permettendo anche la selezione per il taglio con tari su questi due argomenti. «Il compito principale degli inge-
rotolamento modificato, un metodo molto diffuso nell’ambito gneri è di applicare le loro competenze scientifiche e ingegneri-
dell’automotive, forse sconosciuto in ambito industriale. Infine, stiche per risolvere problemi di tipo tecnico, e quindi ottimizzare
per aziende che eseguono al loro interno sia la progettazione, queste soluzioni entro i requisiti e i vincoli imposti da materia-

TAB. 1 – ISO STANDARDS, TECHNICAL SPECIFICATIONS AND TECHNICAL REPORTS FOR CYLINDRICAL GEAR DESIGN
Number Title
ISO 6336-1:2019 Calculation of load capacity of spur and helical gears — Part 1: Basic principles, introduction and general influence factors
ISO 6336-2:2019 Calculation of load capacity of spur and helical gears — Part 2: Calculation of surface durability (pitting)
ISO 6336-3:2019 Calculation of load capacity of spur and helical gears — Part 3: Calculation of tooth bending strength
ISO/TS 6336-4:2019 Calculation of load capacity of spur and helical gears — Part 4: Calculation of tooth flank fracture load capacity
ISO 6336-5:2016 Calculation of load capacity of spur and helical gears — Part 5: Strength and quality of materials
ORGANI DI TRASMISSIONE

ISO 6336-6:2019 Calculation of load capacity of spur and helical gears — Part 6: Calculation of service life under variable load
ISO/TS 6336-20:2017 Calculation of load capacity of spur and helical gears — Part 20: Calculation of scuffing load capacity (also applicable to bevel
and hypoid gears) — Flash temperature method
ISO/TS 6336-21:2017 Calculation of load capacity of spur and helical gears — Part 21: Calculation of scuffing load capacity (also applicable to bevel
and hypoid gears) — Integral temperature method
GENNAIO 2022

ISO/TS 6336-22:2018 Calculation of load capacity of spur and helical gears — Part 22: Calculation of micropitting load capacity
ISO/TR 6336-31:2018 Calculation of load capacity of spur and helical gears — Part 31: Calculation examples of micropitting load capacity
ISO/TR 6336-30:2017 Calculation of load capacity of spur and helical gears — Part 30: Calculation examples for the application of ISO 6336 parts
1,2,3,5
24
TAB. 2
AGMA STANDARDS FOR CYLINDRICAL GEAR DESIGN
Number Title
ANSI/AGMA 2001-D04 Fundamental Rating Factors and Calculation
Methods for Involute Spur and Helical Gear
Teeth
ANSI/AGMA 2101-D04 Fundamental Rating Factors and Calculation
Methods for Involute Spur and Helical Gear
Teeth (Metric Edition)
ANSI/AGMA 6014-B15 Gear Power Rating for Cylindrical Shell and
Trunnion Supported Equipment
ANSI/AGMA 6015-A13 Power Rating of Single and Double Helical
Gearing for Rolling Mill Service
ANSI/AGMA 6032-B13 Standard for Marine Gear Units: Rating and
Application for Spur and Helical Gear Teeth
ANSI/AGMA 6035-A02 Design, Rating and Application of Industrial
Globoidal Wormgearing
ANSI/AGMA 6114-B15 Gear Power Rating for Cylindrical Shell and
Trunnion Supported Equipment (Metric Edition)
ANSI/AGMA 6115-A13 Power Rating of Single and Double Helical
Gearing for Rolling Mill Service - Metric Edition
ANSI/AGMA 6132-B13 Standard for Marine Gear Units: Rating and
Application for Spur and Helical Gear Teeth
(Metric Edition)
ANSI/AGMA 6135-A02 Design, Rating and Application of Industrial
Globoidal Wormgearing (Metric Edition)
AGMA 932-A05 Rating the Pitting Resistance and Bending
Strength of Hypoid Gears
Fig. 1 - Foglio di calcolo manuale

li, tecnologia, economia, legislazione, ambiente e persone». [1] infine, integrazione e ottimizzazione, che sono parole nuove.
«Attraverso la macchina utensile si consegue lo scopo di produr- Ci limiteremo agli ingranaggi cilindrici, i più diffusi. Tralascere-
re pezzi che soddisfino dal punto di vista sia tecnico, sia econo- mo le viti senza fine, a cui ho già dedicato altre pubblicazioni [4]
mico prescrizioni di progetto che riguardano la forma, le tolle- [5]e le coppie coniche, che sono strettamente brandizzate [6].
ranze dimensionali e le caratteristiche superficiali». [2]
È evidente come i tre requisiti su “materiali, tecnologia, econo- Progettazione
mia” indicati dal testo di progettazione siano legati alla produ- La progettazione degli ingranaggi è tipicamente a durata: l’o-
zione, e che, reciprocamente, la produzione fa riferimento alle biettivo è trasmettere un determinato carico per un certo tempo.
prescrizioni di progetto. Per soddisfare questo requisito si tiene conto dei modi di cede-
La necessità di integrare sempre più queste due fasi è portata re delle dentature. Il recente aggiornamento della numerazione
avanti anche dai produttori di sistemi CAD/CAM, al punto che dei documenti ISO 6336 permette una facile visione d’insieme
vengono pubblicati e diffusi online libri dal titolo come “Soluzio- di quelli principali (bending, pitting, micropitting, scuffing, TFF)
ni di progettazione-produzione integrata: abbassare i costi e au- e sottolinea l’importanza dell’attenzione al tipo di cedimento per
mentare la qualità” [3]. un corretto dimensionamento.
Inoltre, il termine “ottimizzare” è diventato sempre più di moda, I nomi delle normative (tabelle 1 e 2) giocano invece sulle sfuma-
soprattutto nei papers presentati ai vari convegni. ture che si possono dare agli obiettivi della progettazione: cal-
ORGANI DI TRASMISSIONE

Quindi, prima di tutto, affrontiamo singolarmente i quattro termi- culation o rating, strength, load capacity, durability, resistance.
ni che sono nel titolo di questo paper (integrazione, ottimizzazio- Dal punto di vista storico, prima di tutto sono stati stabiliti i prin-
ne, progettazione, produzione) limitandoci ovviamente all’ambi- cipi geometrici delle dentature, in particolare quelle a evolven-
to ingranaggi. Li affronteremo in ordine “cronologico”: te, e i criteri di verifica, soprattutto a fatica superficiale e fles-
- prima la progettazione, perché l’uomo è prima di tutto homo sione [7]e [8].
GENNAIO 2022

sapiens, pensa, progetta; Le formule presenti nelle varie norme e riferimenti bibliografici
- poi la produzione, cioè l’abilità costruttiva che contraddistin- sono state poi implementate in fogli di calcolo manuali (figura
gue l’homo faber, espressione latina ripresa durante il Rina- 1) e poi in foglio di calcolo elettronici e software per semplifica-
scimento; re la vita ai progettisti.
25
RICERCA
“libera” in plastica, sinterizzati ottenuti per additive manufactu-
ring, fresatura a 5 assi o con fresa di forma.
Dunque, il compito principale di chi riceve il disegno di una den-
tatura come quello di figura 3 è di definire le dimensioni dell’uten-
sile più adatto, in questo caso il creatore, cercando di non com-
prarne uno nuovo, ma di sceglierlo fra quelli esistenti (figura 4).
Soffermiamoci a descrivere alcune situazioni anomale che pos-
sono capitare nelle quote del creatore, che ne rendono complica-
ta l’interpretazione della geometria al lettore del disegno di figu-
ra 5, che spesso non è neppure in scala. Non c’è una norma che
definisca una modalità univoca di quotature di questi utensili.
- Se c’è la protuberanza, solo due quote su tre sono indipendenti.
- Se c’è l’indicazione a parole “raggio pieno” per la testa del
Fig. 2 - Esempio di software per il calcolo degli ingranaggi
dente del creatore, occorre un calcolo iterativo per calcolar-
ne il valore.
- La linea di riferimento, rispetto alla quale sono date le quote co-
me addendum e dedendum, potrebbe non essere quella che
divide lo spessore del vano uguale a quello del dente, come in-
vece si aspettano alcuni software di calcolo.
- Il semitopping potrebbe avere una doppia inclinazione o rac-
cordi non quotati nel cambio di angolo di pressione.
Come per la progettazione, anche in questo caso si parla di obiet-
tivo e criteri. L’obiettivo è quello indicato nell’introduzione “pro-
Fig. 3 - Dati del disegno di una dentatura
durre pezzi che soddisfino dal punto di vista sia tecnico, sia eco-
nomico prescrizioni di progetto che riguardano la forma, le tolle-
Una delle prime attenzioni in letteratura in ogni luogo del seco- ranze dimensionali e le caratteristiche superficiali”.
lo scorso è stata la definizione delle proporzioni da dare agli in- La scelta del creatore che porti a ottenere la forma richiesta si
granaggi seguendo le regole introdotte all’inizio, cioè “entro i re- può fare inserendo i dati della geometria richiesta e quelli del cre-
quisiti e i vincoli imposti da materiali, tecnologia, economia”. Ne atore (univocamente determinati) in appositi software di calco-
riportiamo solo alcuni esempi: lo (figura 6) e sovrapponendo la geometria calcolata con quel-
Dudley col suo libro dal titolo inequivocabile “Practical Gear De- la prodotta per inviluppo (figura 7). Ad esempio, nel caso ven-
sign”, successivamente cambiato in “in Handbook of Practical ga usato un utensile di prerettifica senza protuberanza, è facile
Gear Design” [9]; notare la presenza dell’intaglio di rettifica.
- Niemann [10] con le formule per suddividere i rapporti di tra- È il tipico caso di riduttori industriali di modulo piccolo, non cer-
smissione di un riduttore ad assi paralleli in modo da minimiz- to di ingranaggi per automotive. Raggiunto l’obiettivo tecnico, il
zare i costi del materiale di ingranaggi e housing (lavoro ripre- criterio per trovare la scelta più economica non è univoco.
so in seguito da Schlecht [11]); Si potrebbe ad esempio cercare di ottenere il massimo rendi-
- Severin [12] con la traduzione del libro russo “increasing the mento del creatore K [14]
load on gearing and decreasing its weight”;
Dal punto di vista normativo, i documenti ISO di tabella 1 forni- p ∙ z ∙ l ∙ t !"
scono strumenti per la verifica, cioè per l’analisi di ingranaggi K=  (1)
1000 ∙ i!" ∙ cosβ ∙ b#
dalla geometria nota. In alcuni dei documenti AGMA di tabella
2, oltre a strumenti di verifica, vengono forniti suggerimenti per dove
la progettazione, cioè il proporzionalmente, in funzione dell’ap- K è il rendimento del creatore; in m/dente
plicazione. Non ci sono criteri universali: mentre nell’ambito au- p è il numero di ruote (pezzi) da produrre
ORGANI DI TRASMISSIONE

tomotive sono diffusi rapporti b/d piccoli, negli impianti di lami- z è il numero di denti della ruota
nazione questo rapporto supera anche l’unità. l è la larghezza di fascia della ruota; in mm
tos è il passo assiale del creatore; in mm
Produzione io è il numero di taglienti del creatore
Ci limiteremo a trattare ingranaggi cilindrici in metallo, tagliati β è l’angolo dell’elica della−3ruota
GENNAIO 2022

&9.25∙10 ∙𝛽𝛽 −0.542'


soprattutto con creatore o coltello o power skiving con eventua- h1!,#$%
b =la4.9
è ∙ mn ∙ 𝑧𝑧di0 lavoro del 0creatore (figura
lunghezza ∙ 8)
le rettifica per riprendere errori da eventuali trattamenti termi- Il rendimento K dovrebbe essere 0.1## compreso fra 4 e 5 m/dente
2/9.:1∙#0 $ per
&' ∙3 /0.::16
/0.0#123 45 6
𝑓𝑓7 𝑑𝑑70
ci o superficiali o per definire modifiche di microgeometria [13]. essere
∙ 𝑧𝑧 considerato
$ % buono.
∙2 5 Prima ∙2di calcolare
5 K è necessario fis- ∙
Tralasciamo per ovvi motivi di spazio ingranaggi dalla geometria 𝑚𝑚 2 ∙ 𝑚𝑚
sare a quale livello di usura del creatore arrivare prima di sosti-
8 8
26 𝑖𝑖0 /0.9;; ℎ 0.<#=
∙2 5 ∙2 5
𝑧𝑧0 𝑚𝑚8
p ∙ z ∙ l ∙ t !"
K=
1000 ∙ i!" ∙ cosβ ∙ b#

p ∙ z ∙ l ∙ t !"
K=
1000 ∙ i!" ∙ cosβ ∙ b#

&9.25∙10−3 ∙𝛽𝛽0 −0.542'


h!,#$% = 4.9 ∙ mn ∙ 𝑧𝑧0 ∙
0.1## 2/9.:1∙#0&' ∙3$ /0.::16
𝑓𝑓7 𝑑𝑑70
∙ 𝑧𝑧 /0.0#123$ 45% 6 ∙ 2 5 ∙2 5 ∙
𝑚𝑚8 2 ∙ 𝑚𝑚8
𝑖𝑖0 /0.9;; ℎ 0.<#=
∙2 5 ∙2 5
𝑧𝑧0 𝑚𝑚8
&9.25∙10−3 ∙𝛽𝛽0 −0.542'
h!,#$% = 4.9 ∙ mn ∙ 𝑧𝑧0 ∙
0.1## 2/9.:1∙#0&' ∙3$ /0.::16
𝑓𝑓7 𝑑𝑑70
∙ 𝑧𝑧 /0.0#123$ 45% 6 ∙ 2 5 ∙2 5 ∙
𝑚𝑚8 2 ∙ 𝑚𝑚8
𝑖𝑖0 /0.9;; ℎ 0.<#=
∙2 5 ∙2 5
𝑧𝑧0 𝑚𝑚8

p ∙ z ∙ l ∙ t !" η 360 ∙ z)
K= ε! = R ( ∙ tanα ∙ -1 − cos 5 dove η =
1000 ∙ i!" ∙ cosβ ∙ b# 2 z ∙ i)

Fig. 4 - Differenti creatori con lo stesso modulo e angolo di pressione di figura 3

tuirlo e considerare anche il costo dell’utensile e dell’affilatura.


η 360 ∙ z)
Anche se sono stati proposti metodi più sofisticati [15], si può ε(3)
! = R ( ∙ tanα ∙ -1 − cos 5 dove η =
ancora usare la formula di Hoffmeister per calcolare lo spessore 2 z ∙ i)
massimo del truciolo dato un certo avanzamento per giro pezzo
f$* ∙ cos * β) ∙ tgα
&9.25∙10−3 ∙𝛽𝛽0 −0.542' ε* = (4)
h!,#$% = 4.9 ∙ mn ∙ 𝑧𝑧0 ∙ 8 ∙ R(
&' ∙3 /0.::16
/0.0#123$ 45% 6
𝑓𝑓7 0.1## 𝑑𝑑70 2/9.:1∙#0 $
∙ 𝑧𝑧 ∙2 5 ∙2 5 ∙ dove
𝑚𝑚8 2 ∙ 𝑚𝑚8
𝑖𝑖0 /0.9;; ℎ 0.<#= ε1 è l’errore di profilo
∙ 
2 5 ∙2 5 (2) ε2 è l’errore di elica
𝑧𝑧0 𝑚𝑚8 z 0 f$*è∙ ilcos *
β) ∙ditgα
numero denti del creatore
ε* =
i 0 8 ∙ R ( di principi del creatore
è il numero
dove z è il numero di denti della ruota dentata
h1,max è il massimo spessore del truciolo Rp è il raggio primitivo del creatore; mm
mn è il modulo normale fa è l’avanzamento; mm/giro
β0 è l’angolo dell’elica del creatore β0 è l’angolo dell’elica del creatore
xp è il fattore di spostamento del profilo della ruota α è l’angolo di pressione
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fa è l’avanzamento assiale
da0 è il diametro di testa del creatore A parità di profilo di riferimento, la scelta delta del creatore è
i0 è il numero di taglienti quindi determinata da
z0 è il numero di principiηdel creatore 360 ∙ z) - altre caratteristiche geometriche del creatore, come nume-
εh ! = R (è ∙latanα ∙ -1 −dicos
profondità taglio5 dove η = ro di taglienti, diametro esterno, numero di principi, lunghez-
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2 z ∙ i) ze angolo dell’elica;
A proposito di parametri di taglio, vale la pena ricordare che è parametri di taglio, come velocità di taglio e avanzamento/den-
possibile stimare gli errori di profilo ε1 ed elica ε2 dovuti al valore te, i cui valori consigliati si trovano in bibliografia [14];
di avanzamento (figura 9). - numero di pezzi da tagliare.
27
RICERCA

2.09440 R. 1400
25°0’0”
1.2109 .8835 .7340
.0100

.1858 hprP0
+.005
5°28’ -.0
1.6070
R. 0400

.0403 CLEARANCE
69,115
33,66 7 3
R4
,4

5 2
5,65
30,8

20°
58,3 (57 min)

6 4
40°

1
FRESA MADRE MOD.22 B-20° PRE-RECT. 0,45 P.FLANCO

Fig. 5 - Dimensionamento di creatori non standard Fig. 6 - Dati di progetto e produzione

Tutti questi valori possono essere usati nelle eq. (2) e (1), in mo- scelta di varianti. Generarle e sceglierle fa parte invece dell’ot-
do da verificare che: timizzazione. Senza entrare nel dettaglio, il concetto di ottimiz-
- lo spessore del truciolo non sia troppo alto; zazione parte da tre concetti: obiettivo/i, vincoli, variabili. Defi-
- il rendimento rientri nell’intervallo 4-5 m/dente. niti questi tre, si ottengono in genere numerose varianti, fra le
Ma questo non è l’unico criterio per stimare la convenienza di quali va scelta la soluzione ottimale, in base a ben definiti criteri.
determinate condizioni di lavoro. È molto comune, ad esempio, Vediamo un po’ di casi di ottimizzazione applicata alla sola pro-
la scelta di privilegiare l’aumento della velocità di taglio e quin- gettazione di ingranaggi.
di la riduzione del tempo di taglio rinunciando a un buon rendi- Ottimizzazione analitica
mento del creatore. Schöler [20], qualche anno fa, ha presentato un’evoluzione,
Abbiamo cercato di presentare semplici formule dal profondo quindi un’ottimizzazione, delle classiche formule di proporzio-
valore didattico [14]. Altri esempi si trovano in [16] e [17]. Un namento e pre-dimensionamento viste nel cap. 2. L’articolo si
approccio più rigoroso si trova in [18]. Per i coltelli, si veda [19]. riferisce agli ingranaggi beveloid, ma rende bene l’idea di quel-
ORGANI DI TRASMISSIONE

lo che è stato fatto anche nei cilindrici.


Ottimizzazione Generazione rapida di varianti
Di seguito tratteremo di ottimizzazione di progettazione e ot- Kissling [21] ha mostrato come possa essere rapida la generazio-
timizzazione di produzione come attività distinte, indipenden- ne di varianti di macrogeometria in un software già ampiamente
ti, la prima applicabile in ufficio tecnico, la seconda in officina, diffuso negli uffici tecnici (figura 10). Le numerose varianti ge-
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come se fossero svolte da aziende diverse, una di engineering, nerate (figura 11) vengono in seguito selezionate dal progettista
l’altra terzista. con l’aiuto di filtri e grafici (figura 12). La scelta è lasciata all’uo-
Ottimizzazione della progettazione mo. Lo stesso approccio viene usato per generare varianti di mi-
Come indicato nell’introduzione, la progettazione consiste nella crogeometria, come presentato allo scorso FTM [22].
28
a c

b d

Fig. 7 – a) Forma del dente richiesta; b) simulazione hobbing; Fig. 9 - Errori di profilo e di elica dovuti all’avanzamento del creatore
c) confronto fra forma del dente richiesta (nero) e base (blu);
d) focus sull’intaglio di rettifica

Fig. 8 - Creatore e ingranaggio Fig. 10 - Generazione di varianti di macrogeometria

Ottimizzatori commerciali multiobiettivo possono essere applicati in produzione. Anche in questo caso
Bonfiglioli [23] e Noesis [24] hanno presentato l’utilizzo di un ot- l’ottimizzazione passa dalla scelta della variante migliore, cioè
timizzatore multiobiettivo interfacciato con un software di cal- dalla scelta del creatore che “copia” la geometria dell’ingranag-
colo ingranaggi. ModeFrontier si è occupato del progetto dell’e- gio a disegno al costo più basso.
sperimento (DOE), mentre KISSsoft del calcolo di ogni singola Come indicato precedentemente, l’obiettivo potrebbe essere il
variante. A fronte di tempi di elaborazione più lunghi, il criterio rendimento del creatore compreso fra i valori indicati preceden-
di generazione delle varianti è più performante e la reportistica temente. I vincoli sono quelli di generare il profilo voluto e di man-
più funzionale. tenere i parametri di taglio nei range consigliati. L’unica variabi-
Ottimizzatori per supercomputer le è il creatore. È ovviamente necessario un software che possa
UniMoRe ha recentemente reso disponibile ad alcune azien- eseguire i calcoli indicati nel paragrafo dedicato alla “Produzio-
de [25] l’ottimizzatore ad algoritmo genetico sviluppato all’uni- ne”. Un esempio di selezione di creatore da database in KISS-
versità [26] e funzionante esclusivamente su supercomputer. soft è visibile in figura 13.
ORGANI DI TRASMISSIONE

Intelligenza artificiale Database Utensili


Schlecht [27] è arrivato addirittura a sfruttare l’intelligenza ar- Prima di illustrare il processo di selezione ottimizzata del crea-
tificiale per trovare la modifica di fianco ottimale per una cop- tore, soffermiamoci sul database utensili. È necessario disporre
pia di ingranaggi cilindrici a denti diritti. Rispetto a tutti i meto- di un database informatico con tutte le caratteristiche dei cre-
di precedentemente descritti, in questo caso è necessaria una atori. La piattaforma utilizzata può andare dal semplice foglio
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fase di addestramento del motore di AI, ma si può fare a meno di Excel al PLM.
di sofisticati software di analisi del contatto. Si va da officine che tagliano ingranaggi per riduttori di media
Ottimizzazione della produzione grandezza (con modulo da 0.5 a 7 mm), che hanno 400 crea-
Gli stessi concetti visti per l’ottimizzazione della progettazione tori gestiti con un foglio di Excel (figura 14) a quelle che lavora-
29
RICERCA

Fig. 11 - Lista di generazione di varianti

Fig. 12 - Grafico con fronte di Pareto Fig. 13 - Selezione di creatore da database in KISSsoft

no per l’automotive e ne hanno 650 su un database Oracle in vivatore (figura 16), in modo da poter scegliere allo stesso mo-
cui vengono registrate anche le affilature (figura 15). Ci sono an- do anche la moletta per ravvivare la mola e ottenere la spoglia
che officine che lavorano per automotive e agricoltura che ge- di testa richiesta.
stiscono oltre 10000 creatori di cui dispongono esclusivamen- Workflow
te di schede cartacee. Il processo per arrivare a generare una lista di creatori utilizza-
Il primo passo è dunque quello di inserire i dati su un database bili per tagliare la dentatura richiesta è indicato nel diagramma
informatico. È stato preparato un foglio di Excel con alcune for- di flusso di figura 17. Fra le varianti proposte, la soluzione otti-
mule per armonizzare i diversi modi di quotare i creatori indica- male è quella che soddisfa al meglio i criteri imposti. Analoga-
ti in precedenza. mente a quanto visto nel paragrafo “Database Utensili”, anche
L’enorme mole di lavoro che richiede la compilazione del data- in questo caso occorrerà muoversi sul fronte di Pareto. Il proce-
base è giustificabile solo dal risparmio economico ottenuto dal dimento può essere ulteriormente sofisticato e tener conto del
processo indicato nel prossimo paragrafo. rotolamento modificato [29]. In questo caso i creatori non sa-
ORGANI DI TRASMISSIONE

In ogni caso, il database deve contenere queste informazioni: ranno inizialmente filtrati rigorosamente in base a modulo e an-
• profilo di riferimento (modulo, angolo di pressione, addendum, golo di pressione, ma si accetteranno entrambi questi valori in
dedundum, raggio di testa e di piede, protuberanza, semitop- un range di tolleranza. Il controllo sulla geometria ottenuta per
ping); inviluppo non sarà esclusivamente sui diametri di testa e fondo,
• caratteristiche geometriche (diametro del creatore, lunghez- ma anche sulla deviazione di profilo, che dovrà rimanere entro
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za di taglio, angolo e senso dell’elica, numero di taglienti, nu- valori recuperabili con la rettifica. Questa operazione può esse-
mero di principi, materiale, rivestimento); re svolta se la prima selezione non ha portato ad almeno una so-
• condizioni di lavoro (sovrametallo consigliato). luzione o se è prassi dell’officina tagliare con rotolamento modi-
A volte il database include anche i dati [28] o i disegni del rav- ficato o se si sta facendo un prototipo o un piccolo lotto.
30
Fig. 14 - Database creatori gestito con foglio di Excel

Fig. 15 - Database per le affilature in Oracle

Fig. 16 - A volte il database include anche i dati o i disegni del ravvivatore, in modo da poter scegliere allo stesso modo
anche la moletta per ravvivare la mola

Integrazione % dei costi di produzione finali e l’80 % del lavoro che ha un im-
Il senso del termine “integrazione” all’interno di questo artico- patto sulla qualità del prodotto (figura 19). Inoltre, più avanti si
lo va oltre quello usato da Norton nel titolo del suo libero “Ma- è nel ciclo di sviluppo, più diventa costoso apportare modifi-
ORGANI DI TRASMISSIONE

chine design: an integrated approach” [30] dove indica invece che (figura 20). Ad esempio, una volta che si ordina il creatore,
l’approccio didattico, quello di affrontare molteplici elementi di eventuali modifiche geometriche in progettazione hanno impli-
macchine all’interno dello stesso assieme e spesse volte reci- cazioni costosissime.
procamente dipendenti. Come anticipato nell’introduzione, l’in-
tegrazione di cui trattiamo è quella fra progettazione e produzio- Ottimizzazione integrata
GENNAIO 2022

ne: è diventato ormai un must o perlomeno un leit-motiv di tante Siamo giunti al culmine di questa scalata dei quattro termini in-
aziende. Infatti, le decisioni di progettazione hanno un impat- dicati nel titolo dell’articolo. Per realizzare un’ottimizzazione in-
to significativo su costi di produzione e qualità del prodotto. Al- tegrata di progettazione e produzione, il passo è corto. È sta-
la fine della fase di progettazione, si sono definiti dal 70 all’80 to necessario:
31
RICERCA
100%

input gear data from drawing


and calculate geometry

Percent production cost


consider only tool with the same mn
and alpha of the gear

i:=1
Percent cost
select #i tool from the database locked in at the
and calculate geomery end of design

i:=i+1

da, df, dfF


No are right? Time
Design Production Logistics, transportation,
service, ect.
Yes Fig. 19 - Fino all’80 % dei costi di produzione finali sono legati alla
fase di progettazione (Fonte: Dowlatshani in [3])
calculate cutting parameter and K

- adottare un unico software di calcolo ingranaggi in ufficio tec-


nico e officina. Generalmente prima è scelto dall’ufficio tecnico
i:=i+1
4<K<5? e poi adottato in produzione;
No - condividere lo stesso database creatori fra produzione e pro-
gettazione. Se nel punto precedente, il primo passo era stato fat-
Yes
i:=i+1 to dall’ufficio tecnico, in questo caso è l’officina a condividere le
and the tool to the solutions list sue informazioni;
Fig. 17 - Processo per arrivare a generare una lista di creatori
- il generatore di varianti di progettazione, anziché spazzolare su
(varianti) variabili geometriche solo a livello matematico (ad esempio, an-
golo di pressione, modulo, addendum dedendum) può limitarsi a
proporre geometrie generabili con i soli creatori presenti nel da-
tabase (figura 21) [21].Per ciascuna variante (figura 11), potreb-
be essere visualizzata anche il rendimento del creatore, in mo-
do da aiutare il progettista nella scelta della soluzione ottimale,
la migliore sia per il progettista stesso, sia per l’officina.
I vantaggi sono per tutta l’azienda:
- un risparmio economico nell’acquisto di nuovi creatori, perché
il progettista si limita a proporre geometrie che possano esse-
re generate con utensili già disponibili in officina, piuttosto che
combinazioni esclusivamente matematiche di grandezze come
addendum, dedendum e angolo di pressione;
Fig. 18 - Il controllo sulla geometria ottenuta per inviluppo non
sarà esclusivamente sui diametri di testa e fondo, ma anche sulla - il progettista acquisisce consapevolezza di cosa sarà prodotto,
deviazione di profilo a livello di eff-icienza del creatore, qualità di pre-rettifica e addi-

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32
Clos
ed w
indo
ws o
f op
port
Concept/ unit
requirements Product y
design/BOM MBOM/
sourcing Prototyping

Plant/ tooling Options


Scale up

Time

Fig. 20 - Più avanti si è nel ciclo di sviluppo, più diventa costoso Fig. 21 - Esempio di DOE
apportare modifiche (Fonte: Tech-Clarity in [3])

rittura twist di rettifica, come ad esempio nel caso di KISSsoft, to e la sua lettura ne è la decodifica, si è mostrato un esempio di
che ha inglobato il know-how della casa madre Gleason, che CoDec (termine caro all’informatica in ambito audio e video che
produce utensili e macchine utensili [21]; indica COdifica-DECodifica) fra progettazione e produzione. •
- la produzione ha già il file con i dati di dentatura e del creato-
re: non deve interpretare il disegno, né inserire i dati del creato-
re, se scelto dal database. Può quindi concentrarsi sugli aspet- Ringraziamenti
ti esclusivamente tecnologici. L’Autore desidera ringraziare prima di tutto la KISSsoft (del gruppo Glea-
son) per il software fornito. Un ringraziamento particolare va alle azien-
Conclusioni de Varvel – Mechnology, CIMA (del gruppo Coesia), Graziano (ora par-
Lo spirito che ha portato alla stesura di questo articolo è la con- te del gruppo Dana) e CEI, che in questi anni hanno dedicato risorse per
divisione di informazioni, il desiderio di fare rete, che è lo stes- l’ottimizzazione integrata di progettazione e produzione, condividendo
so obiettivo dell’AGMA, soprattutto del Fall Technical Meeting al loro interno, lo stesso software e lo stesso database di creatori e col-
al quale è stato presentato. In questo paper non sono state pro- telli in progettazione e produzione.
poste nuove formule o tecnologie. Sono stati presentati lo stato
dell’altre, le buone prassi, alcuni casi concreti incontrati in di- Articolo tratto da una relazione presentata all’AGMA FTM 2021 e stam-
verse situazioni e realtà aziendali da cui prendere spunto. Sono pato con l’autorizzazione dell’American Gear Manufacturers Associa-
stati descritti “semplici” strumenti già in mano: tion, proprietaria dei diritti d’autore.
- ad alcuni progettisti per capire se esiste già un utensile per re- American Gear Manufacturers Association, 1001 N. Fairfax Street, 5th
alizzare la ruota dentata che stanno pensando, Floor, Alexandria, Virginia 22314.
- alle relative officine per evitare di dover spendere tempo a re-in- Le dichiarazioni e le opinioni espresse in questo testo sono quelle de-
terpretare i disegni e per velocizzare la ricerca dell’utensile gli autori e non sono da considerarsi ufficiali dell’American Gear Manu-
ideale. facturers Association.
Se il disegno è un modo per codificare le informazioni del proget- Si ringrazia l’AGMA per la gentile autorizzazione alla pubblicazione (NdR).

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33
APPROFONDIMENTO Elio Boschiazzo

Come
progettare
i componenti
per i veicoli
elettrici?
ORGANI DI TRASMISSIONE
GENNAIO 2022

34
I
IL TEMA È STATO veicoli elettrici sono in rapida evoluzione e, rispetto a quelli a combustione interna, de-
AL CENTRO DI UNA vono essere ripensati e riprogettati con una visione integrata che consideri sia i singo-
TAVOLA ROTONDA, li componenti sia il sistema nel suo complesso. Una sfida che richiede l’apporto di mol-
IN CUI VARI teplici competenze».
ESPERTI DEL MONDO Con queste parole, Carlo Gorla, docente del Politecnico di Milano, ha aperto la tavola roton-
UNIVERSITARIO da dedicata proprio al futuro di questa nuova generazione di veicoli.
E INDUSTRIALE Al simposio tecnico hanno partecipato alcuni esperti del settore: il primo a intervenire è sta-
SI SONO CONFRONTATI to Massimiliano Gobbi professore presso il Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Mi-
PER ANALIZZARE lano che si è concentrato sulla progettazione e ottimizzazione delle driveline.
COME SI STA «È noto che ci sia una spinta politica e normativa per ridurre le emissioni - è la premessa del
EVOLVENDO QUESTO docente - Questo trend iniziato da oltre un trentennio spingerà i costruttori e i progettisti a
SPECIFICO SETTORE fare scelte che vanno nella direzione di sviluppare veicoli elettrici o ibridi nei prossimi anni e
costringe a scelte tecniche che porteranno a eliminare alcune soluzioni oggi in uso. Ci tro-
viamo in uno scenario estremamente dinamico in cui alcuni componenti e sistemi impiega-
ti potrebbero essere modificati nei prossimi anni anche in base agli sviluppi tecnici che stia-
mo analizzando in questo periodo storico».

Veicoli elettrici:
pro e contro
Il Professor Gobbi ha iniziato la sua
relazione illustrando, come esem-
pio, le caratteristiche di un siste-
ma “classico” di propulsione di un
veicolo a combustione interna con
una trasmissione automatica a 6
rapporti per poi fare un confronto,
attraverso l’illustrazione di più gra-
fici, della differenza con una di nuo- MASSIMILIANO
GOBBI
va concezione. «Uno dei concet-
PROFESSORE PRESSO
ti chiave per progettare un motore IL DIPARTIMENTO
elettrico riguarda gli aspetti termici DI MECCANICA
che dipendono principalmente dal- DEL POLITECNICO
DI MILANO
le correnti in gioco e limitatamente sui pro e contro di due mo-
dalla velocità di rotazione - ha spie- delli di macchine elettriche.
gato Massimiliano Gobbi. Gran par- «Nella prima soluzione senza la
te delle perdite, per effetto Joule, ha trasmissione integrata la lunghez-
l’effetto di scaldare gli avvolgimen- za del motore è circa uguale al dia-
ti creando problemi soprattutto nel- metro, il raffreddamento è ad ac-
la zona delle testate». La questione qua e raggiunge velocità molto ele-
termica sugli isolanti è fondamenta- vate (20-30 mila giri al minuto) per
le non solo perché può danneggia- ottenere densità di potenza estre-
re il motore a causa della tempera- mamente alte. Sono macchine che
tura elevata raggiunta in pochi se- possono avere grossi problemi di vi-
condi ma anche perché incide sulla brazione e di rumore e quindi soli-
ORGANI DI TRASMISSIONE

durata del propulsore stesso. «Tut- tamente si utilizzano degli avvolgi-


ti questi aspetti vanno considera- menti distribuiti per migliorare l’an-
ti in ambito automotive - ha conti- damento delle forze magnetiche
nuato Gobbi - Nel progettare la tra- che vengono generate. Le soluzioni,
smissione dobbiamo anche tenere invece, che hanno la trasmissione
GENNAIO 2022

conto che la macchina elettrica vie- già integrata all’interno della mac-
ne utilizzata anche nella fase di ri- china solitamente hanno un grande
generazione, di frenatura». L’anali- diametro, sono molto corte, girano
si del professore si è poi focalizzata più lentamente e impiegano avvol-
35
APPROFONDIMENTO

«NEL CALCOLO
DINAMICO DELL’NVH,
OCCIORRE TENER CONTO
DELL’INERZIA, DELLA
RIGIDEZZA, DELLO
SMORZAMENTO DELLE
STRUTTURE E CONDURRE
UN’ANALISI MODALE, DI
RISPOSTA IN FREQUENZA»

gimenti concentrati, hanno poten- luzione molto diffusa in diverse va- to che uno dei problemi più gravi da
ze e tensioni più basse e tendenzial- rianti è quella di una sola macchi- gestire e risolvere è quello dell’NHV
mente sono a magneti permanenti. na elettrica con il sistema di ridu- per effetto delle forze generate dai
Tipicamente per una vettura pas- zione collegato al differenziale che motori una volta combinati con le ri-
seggeri si utilizzano trasmissioni a distribuisce la coppia alle due ruo- spettive trasmissioni, rispetto ai si-
due stadi. Avere un motore che gira te. È la soluzione più semplice e vi- stemi di propulsione tradizionali».
veloce e ha poche perdite interne e cina a quella che storicamente co-
meccaniche è un aspetto positivo». nosciamo - ha precisato il docente La necessità
Per quanto riguarda le possibili con- - Un altro aspetto fondamentale è di un approccio olistico
figurazioni, un’opzione potrebbe es- che il sistema motore elettrico, tra- Il simposio tecnico è proseguito con
ORGANI DI TRASMISSIONE

sere quella di utilizzare due moto- smissione ed elettronica di potenza la relazione di Stefano Carletta, HPT
ri: consente di controllare in manie- va sviluppato nel suo insieme e non & eDrives Virtual Analysis Manager
ra indipendente la coppia alle due considerando i singoli elementi di- presso Dana Incorporated che si è
ruote, destra e sinistra, e di utilizza- stinti. I vantaggi che si possono ot- concentrato sui requisiti per le tra-
re dei propulsori piccoli che girano tenere in termini di prestazioni sono smissioni ad ingranaggi in funzio-
GENNAIO 2022

ad alte velocità e quindi con eleva- più rilevanti di quelli che si posso- ne delle caratteristiche dei veicoli
te densità di potenza, però si può no conseguire ottimizzando i sot- elettrici. Dana Incorporated è una
avere qualche criticità dal punto di to-sistemi uno alla volta, per poi in- multinazionale che opera a livello
vista della sicurezza. «Un’altra so- tegrarli successivamente. Si è nota- globale e segue il mercato dei vei-
36
I VEICOLI ELETTRICI
SONO IN RAPIDA FOCUS SULLE LAVORAZIONI
La tavola rotonda si è chiusa frenatura rigenerativa che
EVOLUZIONE E, con l’intervento di Carlo oltre a trasmettere coppie
RISPETTO A QUELLI Gorla che ha analizzato alcuni elevate richiede prestazioni
trend in atto nell’ambito delle in entrambi i versi (flessione
A COMBUSTIONE trasmissioni a ingranaggi per alternata ma anche contact
INTERNA, DEVONO i veicoli. Si tratta di spunti fatigue su entrambi i fianchi):
ricavati da un osservatorio il tutto determina una richiesta
ESSERE RIPENSATI dell’AGMA (American Gear di maggiore durabilità e
CON UNA VISIONE Manufacturers Association) precisione. «Una soluzione
che al suo interno ha un sempre più frequente è quella
INTEGRATA comitato tecnico specifico del rotismo planetario con i
CHE CONSIDERI SIA per le trasmissioni dei veicoli pianeti composti che necessita
I SINGOLI COMPONENTI elettrici e nei mesi scorsi
ha divulgato un white paper
però di lavorazioni adeguate,
in termini di rugosità e
SIA IL SISTEMA intitolato A Gearing-Centric precisione: requisiti difficili
NEL SUO COMPLESSO Snapshot of the EV Space. Il
documento è articolato in tre
da ottenere con la rettifica
tradizionale». Chi costruirà in
sezioni: la prima ripercorre futuro gli ingranaggi, gli OEM
la storia e l’evoluzione dei o i costruttori di componenti?
veicoli elettrici, la seconda «Non è facile fare previsioni. CARLO GORLA
si occupa degli sviluppi La sensazione è che non ci Per quanto
DOCENTE DEL
nella progettazione delle saranno degli sconvolgimenti. riguarda,
POLITECNICO
trasmissioni e il loro Secondo AGMA chi oggi fa invece, i
DI MILANO
impatto sull’industria degli tutto “in casa” continuerà trattamenti
ingranaggi e si chiude con una su questa strada. Mentre i termici per
panoramica sulle prospettive nuovi costruttori di auto che gli ingranaggi
tecnologiche del settore. si affacciano sul mercato è dei veicoli
«L’interazione tra i costruttori difficile che investano per elettrici si punta sulla
di veicoli e ingranaggi sta avviare una produzione in cementazione: «Uno dei passi
cambiando. A differenza proprio di ingranaggi». Ma più significativi fatto negli
del passato nell’ambito dei tutte queste nuove esigenze ultimi 20 anni è probabilmente
mezzi elettrici si affacciano sono compatibili con le la cementazione a bassa
anche nuovi produttori che macchine utensili disponibili pressione, detta anche
arrivano, ad esempio, dal oggi? «Secondo l’AGMA sì sotto vuoto. Consente di
comparto dell’elettronica perché le tecnologie attuali garantire l’uniformità della
STEFANO di consumo e hanno un altro sono frutto di una costante profondità e la distribuzione
CARLETTA bagaglio di esperienza. In evoluzione. Le macchine della durezza». Il white paper
HPT & EDRIVES realtà gli ingranaggi sono utensili una volta erano dell’AGMA si chiude con
VIRTUAL ANALYSIS una tecnologia complessa legate a una architettura un monito per i costruttori
MANAGER anche se matura» ha meccanica che consentiva di di organi di trasmissione
PRESSO DANA sottolineato Gorla. Ma quanti fare solo alcune lavorazioni e ingranaggi a seguire con
INCORPORATED ingranaggi servono in un e cinematiche - ha chiarito attenzione gli sviluppi
veicolo elettrico? «Il numero Gorla - tramite i controlli delle nuove tecnologie che
di ruote dentate è inferiore oggi si possono eseguire potrebbero trasformare o
rispetto ai motori tradizionali, lavorazioni con cinematiche sconvolgere il comparto delle
perché i propulsori elettrici diverse, inoltre lo sviluppo trasmissioni di potenza.
coli attraverso 4 business unit: li-
hanno un campo più esteso dei software permette,
ght vehicles, commercial vehicles, di erogazione della coppia. grazie alla simulazione di
off highway e power technologies. Secondo le stime dell’AGMA, ottimizzare il processo di
escludendo gli ibridi, si lavorazione. Con le macchine Il white
«I tre driver principali da prendere passa da una media di 24 di nuova generazione paper è
in considerazione nello sviluppo di a 8, quindi un terzo». Un lavorazioni vecchie, come disponibile
una trasmissione sono l’efficienza, altro aspetto analizzato nel honing e skiving, possono al seguente
report dell’AGMA riguarda la essere sfruttate al meglio». link
la durata e l’NVH (acronimo di ru-
more, vibrazioni e confort acusti-
co) - ha esordito Carletta – Di so-
lito si tratta di applicazioni a singo-
ORGANI DI TRASMISSIONE

la marcia e quindi lato trasmissione questo interessa ogni singolo com- trano” però con la richiesta di una
abbiamo a che fare con “denti sem- ponente e sottoinsieme. È neces- sempre maggiore efficienza «Una
pre in presa”. I motori elettrici pesa- sario dunque studiare con accura- volta i calcoli sull’efficienza si fa-
no molto in termini di condizioni di tezza alcuni fenomeni come la fati- cevano verso la fine di un proget-
carico e raggiungono velocità eleva- ca alterna, lo scuffing e il TIFF, per to, oggi vengono richiesti in fase di
GENNAIO 2022

te tra i 16 e 18 mila giri ma si arriva citarne alcuni. Inoltre, occorre mi- concept. Questo ci porta a condur-
anche a 25 mila. Per quanto riguar- gliorare i sistemi di raffreddamen- re delle analisi già sul layout per ca-
da l’affidabilità tutti gli OEM chiedo- to che hanno un’importanza crucia- pire quale può essere l’architettura
no l’R90C90 a livello di sistema e le». I temi appena elencati si “scon- migliore in relazione al progetto da
37
APPROFONDIMENTO
LUCA
sviluppare. È fondamentale essere BONAITI cli di fatica, a trazio-
DOTTORANDO
costantemente aggiornati sullo sta- DEL POLITECNICO ne (quando il motore
to dell’arte delle nuove tecnologie DI MILANO “spinge”), a com-
in particolare in ambito lubrificanti pressione (quando
e tecniche avanzate di simulazione avviene la rigenerazio-
(i.e. CFD). Siamo obbligati ormai a ne) e a dei cicli quasi alter-
ridurre sempre più la viscosità degli no-simmetrici quando avviene l’in-
oli tenendo conto che si intravede la versione». Un altro meccanismo di
tendenza verso lubrificanti che con- cedimento che l’esperto ha analiz-
vivono nel motore e nelle trasmis- zato riguarda la fatica da contatto
sioni. Nella progettazione abbiamo per gli ingranaggi, con uno specifi-
dunque dei vincoli stringenti, biso- co focus sul micropitting (ovvero fa-
gna essere efficienti anche sul fron- tica da contatto a livello delle creste
te dei costi e inglobare il tema so- di rugosità). «Esistono vari fenome-
stenibilità». Mentre fino a qualche ni da danneggiamento superficiale
anno fa l’NVH era un “nice to ha- Modalità di avaria per fatica da contatto che interes-
ve”, oggi sta diventando un elemen- e metodi di calcolo sano le ruote dentate. Da una par-
to critico: «Il rumore più fastidioso per gli ingranaggi te abbiamo quei fenomeni chiamati
è il “whine noise”, questo fischio le- L’intervento dell’ingegnere Luca macropitting, ben evidenti sul fian-
gato agli organi di ingranamento - Bonaiti, dottorando del Politecnico co del dente. Dall’altra parte esiste
ha aggiunto Carletta - Si tratta di di Milano, si è focalizzato sulle pos- il micropitting, il quale è difficilmen-
un ambito di studio e ricerca mol- sibili anomalie e tipologie di rotture te osservabile visivamente vista la
to vasto e un fattore che deve esse- che possono interessare le trasmis- minor estensione (e profondità) del
re preso in considerazione dalle pri- sioni a ingranaggi in base alle carat- fenomeno danneggiante – ha sot-
me fasi di concept facendo in mo- teristiche di utilizzo e alle condizio- tolineato Luca Bonaiti. Nei veico-
do che gli organi di ingranamento ni operative. «Le trasmissioni per i li elettrici la necessità di maggiore
non si incrocino con quelli del mo- veicoli elettrici raggiungono alti re- densità di potenza e l’uso di oli sem-
tore e il tutto deve quadrare oppor- gimi di rotazione per cui, a parità di pre meno viscosi stanno spostando
tunamente con le risonanze del si- vita utile, devono sopravvivere per le condizioni di lavoro tipiche ver-
stema. Occorre fare attenzione alle un numero di cicli maggiori rispet- so la lubrificazione elasto-idrodina-
condizioni operative, alle microge- to a un sistema tradizionale. Per in- mica mista. Per spiegare questa ti-
ometrie, ai disallineamenti, ottimiz- dividuare correttamente i possibi- pologia di lubrificazione, i principali
zando i contatti, ecc… La qualità li cedimenti e la loro conseguenza parametri fisici da considerare so-
degli ingranaggi è dunque determi- sull’affidabilità della trasmissione no: lo spessore medio del film del
nante». occorre fare delle complesse (e lubrificante e la rugosità delle su-
Stefano Carletta ha concluso la pre- costose) prove sperimentali. Pro- perfici». Entrando nel dettaglio, la
sentazione mettendo in evidenza ve di cui è anche necessario sa- lubrificazione mista elasto-dinami-
come per affrontare le problema- per interpretare i risultati», è il pri- ca è caratterizzata dal fatto che l’a-
tiche legate allo sviluppo, alla pro- mo punto messo in evidenza da Bo- zione idrodinamica è significativa-
gettazione e al design di un veicolo naiti. Per quanto riguarda, invece, la mente influenzata dalla deforma-
elettrico occorra avere un approc- fatica flessionale piede dente dob- zione elastica delle superfici, dalla
cio olistico che coinvolge anche i biamo tenere conto che, rispetto al loro rugosità e dall’aumento della
fornitori e si basa su calcoli, pre- caso del classico motore endoter- viscosità dell’olio a causa delle al-
visioni e test per avere dei model- mico, nel caso dell’elettrico abbia- te pressioni in gioco. La soluzione
li correlati. mo il fenomeno della rigenerazione del problema del contatto elasto-i-
ORGANI DI TRASMISSIONE

di potenza e, di conseguenza, l’in- drodinamico misto permette di sti-


versione del flusso di potenza all’in- mare l’andamento degli sforzi all’in-
terno della trasmissione. «Visto che terno del materiale. Al picco degli
«QUESTO TREND SPINGERÀ la trasmissione ha sempre la stes- sforzi corrisponde un probabile si-
COSTRUTTORI E PROGETTISTI A FARE sa direzione di rotazione, se analiz- to di nucleazione della cricca. «La
GENNAIO 2022

SCELTE TECNICHE CHE PORTERANNO ziamo lo stato di sforzo di un piede posizione in cui la cricca nuclea –
A ELIMINARE ALCUNE SOLUZIONI dente durante il suo funzionamen- ha precisato Bonaiti - risulta esse-
OGGI IN USO» to, possiamo osservare come il pie- re influenzata anche dal fenomeno
de sia soggetto a tre tipologie di ci- elasto-idrodinamico e dal conse-
38
guente campo degli sforzi. Infatti,
quando il film di lubrificante è suffi-
cientemente alto rispetto all’altez-
za delle creste di rugosità, gli sfor-
zi sono quelli del contatto Hertzia-
no, con un picco nel sottopelle, che
porta alla fatica da contatto classi-
ca tipo macropitting. Invece, quan-
do il film di lubrificante non è suf-
ficiente, il picco degli sforzi è sulle
creste di rugosità, portando al feno-
meno del micropitting». In conclu-
sione, Luca Bonaiti ha sottolineato
che le particolari condizioni di fun-
zionamento delle trasmissioni per i
veicoli elettrici richiedono un’ocula-
ta progettazione. «Alcune modalità
di cedimento come il micropitting
e la fatica flessionale sono accen-
tuate rispetto ad altre, ad esempio, tazione dell’ingranaggio stesso, in
il pitting. In fase progettuale occor- primis con l’utilizzo obbligatorio di DAVIDE
MARANO
re valutare scrupolosamente alcuni spettri di carico ottenuti median- R&D MECHANICAL
aspetti non completamente inclu- te condensazione e facendo rife- ENGINEER, R&D
si nella normativa, come l’affidabi- rimento alle normative specifiche MECHANICAL ENGINEER/
ANALYST PRESSO
lità, l’inversione del flusso di poten- (ISO 6336). Quali sono le soluzio- GEAR SPECIALIST,
za e il micropitting. Una corretta va- ni software che permettono in ma- KISSSOFT AG
lutazione di questi fenomeni deve niera semplice e affidabile di im-
essere basata su prove sperimen- plementare gli spettri di carico?
tali specifiche ed effettuate diretta- «Un metodo, usando il software
mente su ingranaggi». di KISSsoft, è quello di creare uno
storico di coppia versus tempo» ha
Software precisato Marano. Un altro aspet-
per la progettazione to da considerare è che il moto-
e l’ottimizzazione re elettrico genera delle vibrazio-
Dal punto di vista progettuale come ni all’interno della trasmissione e le calizzato sull’NVH: «Innanzitutto
si prevengono i diversi cedimenti? frequenze associate a queste ecci- occorre includere nel progetto di
Come si ottimizza dal punto di vi- tazioni non devono essere troppo vi- una trasmissione meccanica l’a-
sta dell’NVH? A queste domande cine alle frequenze di ingranamen- nalisi delle scatole che hanno due
ha risposto Davide Marano, R&D to: «È opportuno in fase preliminare influenze, una strutturale, l’altra dal
Mechanical Engineer/Gear Analyst di design considerare questi aspet- punto di vista dell’acustica poiché
presso KISSsoft AG. «Per quan- ti e verificare di non avere ordini di vibrano. Con i nostri sistemi è possi-
to riguarda l’e-drive concept e nel- eccitazione sovrapposti perché sa- bile studiare il contatto degli ingra-
lo specifico la progettazione di una rebbe disastroso dal punto di vista naggi sotto carico tenendo conto
trasmissione ibrida per gli ingra- del rumore e delle vibrazioni. Con i delle deflessioni dell’housing. Oc-
naggi bisogna tenere conto che il nostri software è possibile esegui- corre effettuare un calcolo dinami-
ORGANI DI TRASMISSIONE

flusso di potenza è diverso rispet- re in maniera automatica il calco- co tenendo conto dell’inerzia, della
to a quello di un’architettura di un lo degli ordini di eccitazione colle- rigidezza, dello smorzamento delle
veicolo classico con motore a com- gati agli ingranamenti e ai cuscinet- strutture e condurre un’analisi mo-
bustione interna. Il recupero di po- ti, implementare i dati caratteristici dale, di risposta in frequenza. Noi
tenza dal motore elettrico crea dei del motore elettrico e accertare che proponiamo due tipologie di ap-
GENNAIO 2022

carichi alternati ed elevati sugli in- in fase preliminare di design non ci procci all’analisi NVH: una embed-
granaggi comparabili a quelli che sia una sovrapposizione progettan- ded all’interno del software KISS-
abbiamo sulle coppie motrici: que- do la macro e micro geometria dei soft e una seconda in partnership
sto elemento rivoluziona la proget- componenti». L’esperto si è poi fo- con software multibody».  •
39
APPROFONDIMENTO Gianfranco Bianco

I controlli ingranometrici
GLI INGRANAGGI VENGONO SOTTOPOSTI A NUMEROSI E SPECIFICI
CONTROLLI DURANTE IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE. IN PARTICOL ARE,
I CONTROLLI SULL A DENTATURA, SI DIVIDONO IN DUE GRANDI CATEGORIE:
I CONTROLLI DI L ABORATORIO E I CONTROLLI FUNZIONALI

P
er i controlli di laboratorio vengono impiegati apparec- presenti nelle varie parti mobili e dalla elasticità dei vari organi.
chi altamente sofisticati, a controllo numerico, di gran- Ultimamente a dire il vero ci sono sul mercato ingranometri che
de precisione e controllano in particolare i tre parametri invece di usare un carrello portamaster con movimento radia-
fondamentali: il profilo, l’elica ed il passo. le, montano il master su un braccio oscillante che, eliminando i
Gli apparecchi elettronici dell’ultima generazione sono dotati di movimenti lineari, permettono sensibilità maggiori.
software molto elaborati che permettono anche il controllo to-
tale automatico della ruota.
Per esempio, sull’apparecchio si può montare una ruota qualsi- Ingranaggio
asi, di caratteristiche ignote. Nella prima fase del controllo l’ap-
parecchio tasterà i diametri, misurerà il passo ed il numero di
denti, misurerà l’elica ed in base a questi dati fondamentali cal-
colerà le caratteristiche degli ingranaggi. Si imposterà autono-
mamente per la misura voluta e quindi controllerà il profilo, l’eli-
ca e il passo facendo i diagrammi relativi. Volendo, può fare an-
che un esame topologico della superficie del dente fornendo sul
monitor o stampando, una rappresentazione tridimensionale del
dente con i relativi errori.
Tutto ciò richiede del tempo e non è pensabile di eseguire que-
sti controlli dettagliati su tutti gli ingranaggi prodotti. MASTER
Per le produzioni di serie, si può controllare il 100% della produ-
zione con gli ingranometri che permettono un controllo funzio-
nale, chiamato così perché, in certa misura, riproduce le con-
dizioni di impiego delle ruote.
L’ingranometro é un apparecchio di controllo che attraverso la Fig. 1- Schema di funzionamento di un ingranometro a gioco zero
rotazione dell’ingranaggio da controllare accoppiato ad un in-
granaggio master, permette di rilevare certi tipi di errore pre-
senti sull’ingranaggio stesso.
Si possono considerare almeno due tipi di apparecchi:
L+
1. ingranometri bifianco (con accoppiamento a gioco zero);
2. ingranomentri monofianco (con accoppiamento con gioco).
l1
Z1 Z2
Funzionamento dell’ingranometro bifianco
Come si può osservare nella figura 1, l’accoppiamento tra ingra- E
naggio e master avviene con gioco zero, cioè sia il fianco destro
che sinistro di un dente sono in contatto.
ORGANI DI TRASMISSIONE

In queste condizioni, ogni imperfezione di ingranamento obbliga l2


il master a spostarsi in direzione radiale e sono appunto questi
spostamenti che saranno rilevati sa appositi trasduttori. O
Il limite di questo tipo di ingranometro, che tuttavia resta validis- L-
simo per moltissimi impieghi, è costituito dall’inerzia del siste-
GENNAIO 2022

ma master-carrello portamaster che non permette di raggiun-


Fig. 2 - Diagramma di ingranamento di un apparecchio a gioco zero
gere sensibilità elevate. E = eccentricità
Piccole anomalie, quali ad esempio ammaccature inferiori a 0,01 I1 – I2 = scostamento dall’interasse teorico
mm non vengono evidenziate perché sono assorbite dai giochi Z1 – Z 2 = ammaccature
40
Gli spostamenti radiali del master sono inoltre fortemente in-
fluenzati dall’angolo di pressione della dentatura.
Infine, naturalmente, non è possibile isolare gli errori relativi ad
un fianco da quelli relativi all’altro fianco.
Nonostante questi limiti gli ingranometri a gioco zero hanno mol-
teplici applicazioni nelle linee di produzione.
Per esempio, sono frequentemente usati per controllare gli in-
granaggi dopo la dentatura con creatore o coltello stozzatore
prima di essere caricati sulla macchina di finitura (rasatrice). È
un controllo che individua gli ingranaggi con interasse troppo
grande, cioè con spessore del dente e quindi con soprametal-
lo eccessivo, oppure con bavature troppo grandi o altre anoma-
lie che possano compromettere la tenuta dell’utensile finitore.
Un’altra frequente applicazione è quella di controllare i pezzi do-
po il trattamento termico per individuare i denti con ammacca-
ture che produrrebbero una forte rumorosità sulla trasmissio-
ne finita. Gli ingranometri di questo tipo possono essere estre-
mamente semplici, come quello rappresentato in figura 3 con Fig. 3 - Semplice ingranometro con master a sinistra e ingranaggio
cui si controlla solo la dentatura; oppure possono essere mol- da controllare a destra
to più complicati.
Nella figura 4 è riportato un esempio di controllo simultaneo di
3 ingranaggi di un alberato.
Un altro esempio di ingranometro complesso è quello indicato
schematicamente in figura 5. Oltre al controllo della dentatura si
controllano tutti gli elementi della struttura dell’ingranaggio (fo-
ro, rasamenti, cono innesto, ecc), con un totale di 13 trasdutto-
ri e una importante strumentazione elettronica.
Accoppiamento con gioco
L’accoppiamento tra ruota e controruota, nella quasi totalità dei
casi, avviene con gioco.
Ciò vuol dire che l’interasse tra i due ingranaggi è leggermen-
te maggiore di quello teorico e quindi il contatto avviene solo su
un fianco del dente.
I due fianchi dei denti di un ingranaggio si identificano in pratica
come fianco in tiro e fianco in ritorno, secondo che il contatto su
quel dente avvenga durante la trasmissione normale del moto o
nella fase di decelerazione della trasmissione.
Il motivo per cui gli ingranaggi lavorano in queste condizioni de-
riva dalla necessità di compensare certi errori di costruzione Fig. 4 - Ingranometro per il controllo simultaneo di 3 ingranaggi
dell’ingranaggio, primo fra tutti l’errore di eccentricità. di un alberato
Se supponiamo di lavorare con interasse fisso teorico, cioè con
i due fianchi a contatto, anche una piccola eccentricità di una
delle due ruote creerebbe una interferenza tale da bloccare la
trasmissione.
08 09
Anche una leggera maggiorazione dello spessore dei denti pro- 12 13
ORGANI DI TRASMISSIONE
01
curerebbe lo stesso inconveniente. 10 04 05 11
Il valore del gioco sui fianchi varia molto da caso a caso e dipen-
de dal tipo di trasmissione, dalla potenza trasmessa, dal modu-
lo, ecc. Per i cambi automobilistici l’entità del gioco non si di- 02 03
scosta molto da 0,1 mm.
GENNAIO 2022

06 07
È importante quindi disporre di uno strumento che indichi se
l’accoppiamento in queste condizioni avviene in maniera cor-
retta, uno strumento cioè, che simulando le condizioni di fun- Fig. 5 - Ingranometro complesso per il controllo totale
zionamento, evidenzi gli errori di ingranamento. di un ingranaggio
41
APPROFONDIMENTO
W2
ingranaggi che ingranano girando ad una certa velocità, dipen-
de da una serie di fattori non tutti ancora ben identificati. In so-
stanza si tratta di vibrazioni provocate da anomalie nell’accop-
W2 piamento, cioè di variazioni istantanee della velocità angolare.

W 2
La frequenza e l’ampiezza di queste vibrazioni determinano ri-
spettivamente l’acutezza del rumore e la sua intensità.
L’analisi con il metodo di Fourier delle vibrazioni generate da una
coppia di ingranaggi in moto mette in evidenza che ogni singo-
W1 la onda di vibrazione è la sovrapposizione di onde di varie fre-
Irregolarità quenze, il che significa che molte differenti irregolarità entrano
ΔW
2
in gioco provocando il rumore.
Se durante la trasmissione del moto, ad una certa velocità ango-
W1 lare W1 dell’ingranaggio conduttore corrisponde sempre, in ogni
singolo istante, una velocità angolare W2 dell’ingranaggio con-
dotto, la trasmissione è silenziosa.
Fig. 6 - Indicazione schematica della variazione della velocità Ma se sul fianco di un dente è presente una irregolarità tale da
angolare in presenza di una anomalia sul profilo far variare per un istante la velocità W2, tale irregolarità diventa
una fonte di vibrazioni e quindi di rumore. Nella figura 6 è indi-
cato quello che succede nell’istante Δt.
È evidente che esistono diversi tipi di irregolarità, cioè diversi er-
rori che il più delle volte sommano i loro effetti rendendo pratica-
mente impossibile una discriminazione dei singoli errori. Le im-
perfezioni più comuni presenti in una dentatura sono:
• errori di profilo;
• errori di elica;
• errori di passo;
• eccentricità;
Ingranaggio MASTER
• colpi (ammaccature).
Tutte queste imperfezioni provocano effetti indesiderati sulla re-
golarità del moto, cioè vibrazioni e quindi rumore.
È quindi importante avere un mezzo, che anche in assenza di
un’analisi metrologica della dentatura, metta in evidenza gli er-
rori di ingranamento riflettendo, per quanto è possibile, le con-
dizioni di ingranamento.

Funzionamento dell’ingranometro monofianco


L’ingranometro monofianco, che lavora come indicato in figura 7,
ha una sensibilità molto maggiore perché mette in evidenza gli
scostamenti angolari del master rispetto alla rotazione teorica.
Ci si rende subito conto che in primo luogo l’inerzia è molto mi-
nore e quindi maggiore sarà la velocità di risposta del sistema
ed in secondo luogo che i giochi nei vari collegamenti possono,
Fig. 7 - Schema di funzionamento dell’ingranometro monofianco
in questo caso, essere ridotti quasi a zero, elevando la sensibi-
lità della misura.
Tutte le imperfezioni che si evidenziano in questo modo sono
ORGANI DI TRASMISSIONE

Bisogna precisare che in realtà durante il funzionamento della quelle che saranno presenti nel funzionamento dell’ingranag-
trasmissione i denti dell’ingranaggio sono soggetti a forze che gio montato nella scatola cambio, tenendo sempre presente
modificano la condizione di un puro rotolamento come avviene però che le condizioni reali sono alquanto diverse (forze, veloci-
nel caso del controllo con l’ingranometro monofianco. tà ecc.). Se il controllo di questo tipo non mette in evidenza er-
La simulazione del controllo quindi è solo approssimativa e ser- rori, significa che l’ingranamento è corretto e quindi, in assen-
GENNAIO 2022

ve solo per evidenziare alcuni errori geometrici; non va intesa za di altre cause, il funzionamento è silenzioso.
come prova di funzionamento, anche perché molte altre condi- Questo controllo cumulativo permette di saltare il controllo me-
zioni non sono rispettate, come ad esempio la velocità di rota- trologico completo dell’ingranaggio, con evidenti vantaggi di
zione dell’accoppiamento. Il rumore generato da una coppia di tempo.
42
1 giro dell’ingranaggio

80
µm
60
50
40

fi’
30

Fi’

f’i
20
10
0
1 25 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 Dente n1 25
Avanzamento della carta

f’i

f’K
f’i
fi’
Fig. 8 - Diagrammi per la definizione degli errori di rotolamento

Definizione degli errori di rotolamento


La norma DIN 3960 definisce gli errori di rotolamento nell’ingra-
nometro con un singolo fianco a contatto.
È importante attenersi a questa simbologia che, tra l’altro, è sta-
ta cambiata rispetto alla precedente edizione della norma cita-
ta, in modo che non sorgano dubbi nella interpretazione dei dia-
Fi’
grammi. Durante il controllo del rotolamento vengono accoppia-
ti i due ingranaggi con dentature coniugate e l’insieme dei loro
singoli errori geometrici (errori singoli) durante la rotazione ven-
gono definiti come errori di rotolamento.
Questi possono essere imputati ad un ingranaggio (all’ingranag-
L’ingranometro monofianco rileva, come si è detto, con partico- gio da controllare), se viene utilizzato come accoppiante un in-
lare precisione, su un fianco alla volta i seguenti errori: granaggio master i cui errori rispetto agli errori dell’ingranaggio
• errore composto tangenziale (sommatoria di errori di divisio- da controllare sono trascurabili.
ne, errori di profilo, distorsione, ecc.); Molte volte l’ingranaggio master viene scelto con una qualità di
• valore del gioco con un interasse prefissato; almeno tre classi più precisa della qualità teorica dell’ingranag-
ORGANI DI TRASMISSIONE

• entità delle ammaccature. gio da controllare.


Esistono diversi tipi di ingranometri di questo tipo sul mercato, Ad esempio, se si deve controllare un ingranaggio di classe 6
ma tutti i sistemi si basano sul principio di confrontare la rota- (DIN 3962) è opportuno scegliere un master di classe 3. Ma og-
zione teorica dell’accoppiamento con quella effettiva ed eviden- gi è anche possibile utilizzare molto spesso master in classe 2
ziarne le differenze. che non hanno un costo eccessivo.
GENNAIO 2022

La comparazione tra rotazione teorica e reale può avvenire in Se gli errori dell’accoppiante non sono trascurabili (per es. nel
molti modi: ad esempio impiegando la tecnologia dei controlli controllo di rotolamento di due ingranaggi di trasmissione) le va-
numerici, oppure misurando la velocità di rotazione del master riazioni di rotolamento possono essere imputate solo all’insieme
e dell’ingranaggio con dischi ottici. della coppia di ingranaggi.
43
APPROFONDIMENTO

K1

K2

Fig. 9 - Variazione della ampiezza delle vibrazioni

La norma DIN 3960 definisce i seguenti errori: Nel caso di diagramma polare f’l è la differenza tra la più grande e
• Controllo di rotolamento di un fianco la più piccola distanza della curva di compensazione dal centro.
Nel controllo di rotolamento di un fianco i due ingranaggi ingra- • Errori singolo di rotolamento f’k
nano con interasse definito, dove o il fianco destro o il fianco si- Gli errori singoli di rotolamento vengono letti nelle zone con “on-
nistro rimangono in contatto continuo. dulazioni brevi” del diagramma di rotolamento di un fianco.
Gli errori di rotolamento del fianco destro di un ingranaggio so- Essi si ottengono dalla differenza tra il minimo ed il massimo del
no, in genere, diversi da quelli del fianco sinistro dello stesso in- diagramma tracciato prendendo come riferimento la curva di
granaggio. Partendo da una posizione iniziale, vengono misu- compensazione di cui al punto precedente.
rate le variazioni dell’angolo di rotazione, cioè le variazioni delle Il numero di periodi per ogni rotazione dell’ingranaggio è uguale
posizioni di rotolamento dell’ingranaggio rispetto alle posizioni al numero di denti dell’ingranaggio da controllare.
teoriche definite dalle posizioni dell’accoppiante e dal rapporto L’entità e la forma di queste onde brevi che caratterizzano il pas-
di trasmissione (rapporto tra il numero di denti). saggio da un dente all’altro, dipendono, oltre che dagli errori di
Di solito gli errori vengono indicati come lunghezze (es. centesi- divisione, anche dagli errori di elica e di profilo.
mi o millesimi di mm) lungo la circonferenza di un cerchio di mi- L’errore di rotolamento singolo f’k è la differenza tra il punto più
sura, per esempio del cerchio primitivo o del cerchio di base; es- alto ed il punto più basso del diagramma di un’onda breve con
se possono però essere indicate anche in misura di angolo (per riferimento alla curva di compensazione.
esempio, in secondi di grado oppure in millesimi di radiante). L’errore somma di rotolamento f’l e l’errore singolo di rotolamento
• Errori di rotolamento di un fianco F’i f’k danno insieme l’errore di rotolamento di un fianco F’i.
Con riferimento alla figura N°8 l’errore di rotolamento di un fian- • Salto di rotolamento f’i
co F’i si ricava, come si è già detto più volte, dalle posizioni rea- Il salto di rotolamento di un fianco f’i è la più grande differen-
li di rotazione rispetto alle posizioni teoriche. za che si rileva esaminando tutti gli errori singoli nel diagram-
Esso si ottiene come differenza algebrica della più grande varia- ma degli errori di rotolamento durante un giro dell’ingranaggio.
zione di posizione di rotazione che va avanti e della più grande Si prende cioè il punto più alto ed il punto più basso di un perio-
variazione di rotazione che rimane indietro, rispetto ad un valo- do (onde brevi) riferito alle coordinate del diagramma e tra que-
re iniziale in un giro dell’ingranaggio da controllare. sta serie di differenze si considera quella che ha il valore asso-
In un diagramma polare l’errore di rotolamento F’i è la differen- luto maggiore.
za tra la più grande e la più piccola distanza della linea di con- • Individuazione dei colpi
trollo tracciata dal centro (origine degli assi polari). Un’ammaccatura su un dente dell’ingranaggio è un’anomalia
In un diagramma di controllo lineare l’errore di rotolamento F’i molto comune e costituisce una delle principali fonti di rumore
è la differenza tra le più grandi e le più piccole ordinate della li- nell’accoppiamento tra due ingranaggi.
ORGANI DI TRASMISSIONE

nea di controllo. Quando nella zona di contatto si inserisce la deformazione di


• Errore somma di rotolamento f’l un colpo, la velocità di rotazione dell’ingranaggio viene rapida-
L’errore somma di rotolamento si ricava esaminando la curva ot- mente variata e ciò si presenta sul diagramma di ingranamento
tenuta tracciando la linea di compensazione del diagramma de- come una punta molto acuta più o meno ampia seconda l’am-
gli errori di rotolamento. piezza dell’ammaccatura.
GENNAIO 2022

In genere questa curva è approssimativamente una sinusoide Se l’individuazione del colpo attraverso la lettura del diagram-
con periodo pari ad un giro dell’ingranaggio. ma è agevole e quasi immediata, l’analisi da parte del compu-
Si definisce errore somma di rotolamento f’l la differenza tra il più ter presenta invece qualche difficoltà.
alto e il più basso punto della curva di compensazione (figura 8). Tra i vari metodi possibili c’è quello del calcolo dell’accelerazio-
44
cessario stimare se l’effetto di modulazione è accettabile o no
1 e questo si può fare calcolando il rapporto A/B stabilendo op-
Luogo dei punti centro portune barriere.
di rotazione istantanea
2 4 La determinazione con il computer di A e di B è semplice e non
b
presenta alcuna difficoltà. Se si vuole trovare il valore di A e di
3 B depurato da ogni altra perturbazione è necessario calcolare
a b a a a b
l’armonica numero Z della serie di Fourier.
b
• Errore di passo singolo
Si è detto che è difficile distinguere i vari errori presenti nel den-
a = evolvente in posizione teorica
b = evolvente spostata per effetto te dell’ingranaggio perché i loro effetti si accumulano e alla fine,
dell’eccentricità Pos. 1 Pos. 2 Pos. 3 Pos. 4
sia gli errori di evolvente che di elica si traducono in ogni istante
in errori di passo. In pratica, a stretto rigore, ogni deviazione del
Fig. 10 - Variazione della posizione dell’evolvente per effetto diagramma rispetto ad una retta è imputabile ad un istantaneo
della eccentricità errore di passo. Però, su due denti contigui, in punti analoghi, si
può pensare che gli errori di elica e di evolvente siano molto si-
ne, cioè del calcolo, punto per punto, della derivata seconda. Se mili, per cui, per esempio, la differenza tra due punti di massi-
questo valore supera un certo livello, significa che l’accelerazio- mo contigui può essere imputata con ottima approssimazione
ne istantanea è provocata da un colpo. al solo errore di passo (errore di divisione).
• Considerazioni sull’errore singolo di rotolamento f’k • Eccentricità della dentatura
Come si è già detto questo errore si ripete con frequenza pa- Quando si dice che la dentatura è eccentrica, si vuol dire che
ri al numero di denti dell’ingranaggio durante un giro e dipen- l’asse di rotazione dell’ingranaggio non corrisponde all’asse sul
de da molti fattori. quale è stata costruita la dentatura.
I principali sono: l’errore di passo, l’errore di profilo e l’errore di Questo in pratica si traduce in un continuo spostamento del cer-
elica. Non è sempre possibile separare i vari errori leggendo il chio di base e quindi dell’evolvente rispetto alla sua posizione
diagramma, ma questo in definitiva non è un grande inconve- teorica (figura 10).
niente. Bisogna infatti tenere presente che l’ingranometro mo- L’ingranamento in queste condizioni è evidentemente irregola-
nofianco giudica la dentatura nel suo complesso. Se i vari er- re perché il passo della dentatura varia continuamente e l’ingra-
rori presenti interferiscono tra loro e sommando i loro effetti si naggio è soggetto a continue variazioni di velocità.
ottiene un ingranamento buono, non è tanto importante misu- Nel passaggio dalla posizione 1 alla posizione 2 si ha un decre-
rare ogni singolo errore e giudicare il suo parziale effetto sull’in- mento della velocità di rotazione dell’ingranaggio (che è trasci-
granamento. nato dal master) perché la posizione del dente si sposta in avan-
Ciò che si vuole sottolineare è che probabilmente è inutile ricer- ti passando da una posizione di ritardo rispetto al teorico ad una
care la perfezione sull’evolvente, con costi alti, quando l’effet- posizione di anticipo.
to di questo errore sull’ingranamento può non essere molto im- Poiché questo fianco deve rimanere in contatto con il master,
portante. L’importanza dell’ingranometro monofianco è appunto l’ingranaggio sarà costretto a ridurre la velocità.
questa: che cioè si può giudicare l’influenza di ogni singolo er- Subito dopo, però, passando dalla posizione 2 alla posizione 3
rore sull’effetto finale e quindi restringendo o allargando la tolle- il fianco si avvicina alla posizione teorica e quindi l’ingranag-
ranza di costruzione là dove e necessario e possibile. gio accelererà fino a raggiungere il massimo spostamento nel-
In generale, l’oscillazione ad onda corta riscontrabile nel dia- la posizione 4.
gramma mette in evidenza una vibrazione dell’ingranaggio. È necessario osservare che durante una rotazione di 90° (dalla
Se questa vibrazione supera un certo livello l’ingranaggio sarà posizione 1 alla posizione 2), il dente passa da una situazione di
rumoroso e la rumorosità si manifesterà come un fischio. anticipo ad una posizione di massimo ritardo, mentre per un’ana-
Se l’ampiezza della vibrazione è inferiore a questo livello limi- loga rotazione di 90° (dalla posizione 2 alla posizione 3), si pas-
te normalmente l’ingranaggio è accettabile, ma non sempre. sa da un massimo ritardo ad una posizione di ritardo intermedio.
A volte accade che durante un giro l’ampiezza di queste oscilla- Ciò vuol dire che gli spostamenti del dente non seguono esat-
ORGANI DI TRASMISSIONE

zioni varia, si ha cioè una modulazione dell’ampiezza che pro- tamente una legge sinusoidale, ma il diagramma degli sposta-
voca un effetto sonoro definito come sirena modulata, più per- menti avrà tratti più ripidi e tratti meno ripidi. In effetti è una si-
cepibile del suono continuo. nusoide deformata.
Con riferimento alla figura 9, il valore dell’ampiezza massima A Ciò può avere una certa importanza quando si cerca la scom-
dà una prima selezione; infatti se supera il valore K1 il suono è posizione del diagramma con il metodo di Fourier; ci si può tro-
GENNAIO 2022

talmente forte che l’ingranaggio è sicuramente di scarto; se A vare in presenza di un’armonica le cui origini sono appunto da
è inferiore al valore K 2 il suono non sarà percepibile ed il pezzo ricercarsi nell’eccentricità. Quello che risulta però chiaro è che
sarà accettabile anche in presenza di un effetto di modulazione. quest’onda ha un periodo pari a un giro, cioè il diagramma si ri-
Se però l’ampiezza A è compresa tra i valori K1 e K 2 sarà ne- pete ogni 360° di rotazione. •
45
APPLICAZIONI Alberto Buffon

Servopompe e compressori
più affidabili grazie ai giunti
IL MERCATO DI COMPRESSORI E SERVOPOMPE RESISTE ALL A FLESSIONE
CONGIUNTURALE GRAZIE A SOLUZIONI INNOVATIVE E DAL FABBISOGNO ENERGETICO
RIDOTTO. L A RICERCA SVILUPPA MODELLI DI MANUTENZIONE ALTERNATIVI CHE
ALLUNGANO L A VITA AI MACCHINARI E NE AUMENTANO L’AFFIDABILITÀ.
TUTTO QUESTO ANCHE GRAZIE AL CONTRIBUTO DEI GIUNTI DI TRASMISSIONE

IL FUNZIONAMENTO
DEI SISTEMI DI
COMPRESSIONE
E POMPAGGIO
Pompe e compressori sono
infrastrutture in continua evoluzione
grazie al loro impiego in quasi
tutti i settori della meccanica:
operano su una vasta gamma di
pressioni, flussi, fluidi di lavoro
e condizioni ambientali. Queste
macchine, una volta installate,
richiedono aggiornamenti periodici,
manutenzioni ordinarie e ispezioni
per mantenere il funzionamento
sicuro ed efficiente ma, poiché i tassi
di corrosione e l’integrità strutturale
dipendono strettamente dalle
condizioni di funzionamento e dalla
progettazione, intesa come soluzioni
tecniche impiegate e come materiali
utilizzati, non è banale capire
quando effettuare questi interventi.
Un

I
compressore
collegato a un l settore delle servo-pompe e do le previsioni dovrebbe riprende- tra qualità e prezzo in breve tempo
impianto
compressori ha saputo resiste- re la sua corsa e tornare a crescere puntando sempre di più sul servi-
re alla difficile situazione econo- entro il 2022. Le sfide per le aziende zio pre e post-vendita alla cliente-
mica di questi mesi, ma la com- nazionali del comparto restano alte, la. E in questo Industria 4.0 può da-
plessità dei mercati e la diversità oltre che per la crescita di competi- re una mano.
dei competitor richiede la massi- tor internazionali, anche perché la
ma attenzione all’innovazione e alla domanda sui mercati di sbocco sta Efficienza energetica
sostenibilità. La quota del mercato diventando sempre più sofisticata. in primo piano
globale conquistata dalle imprese Grandi paesi come Cina e Canada Un altro aspetto importante del
italiane nel 2019 è del 7,3%, per un sono alla costante ricerca di prodot- settore è la sostenibilità: l’efficien-
fatturato complessivo di 2,5 miliardi ti di alta qualità, mentre Germania za energetica dei macchinari pro-
di euro: i dati del 2020 hanno com- e Usa sono piazze di grandi dimen- dotti si deve adeguare agli obiettivi
ORGANI DI TRASMISSIONE

prensibilmente mostrato una fles- sioni ma meno concentrate sull’a- europei che impongono il risparmio
sione, ma il made in Italy continua spetto qualitativo dei macchinari. delle risorse e il progressivo abbat-
ad avere successo e le esportazio- La grande scommessa delle azien- timento delle emissioni di CO2 entro
ni – specie in Germania, USA e Cina de italiane del settore sarà quindi il 2030. In questa direzione, Asso-
– tengono. Ottime prestazioni an- quella di non puntare più solo sui pompe (l’Associazione di categoria
GENNAIO 2022

che per i mercati emergenti come volumi per crescere, come hanno aderente ad ANIMA-Confindustria),
Indonesia, Russia e Arabia Saudita, fatto finora, ma anche di riorganiz- sta lavorando con enti e università
il che lascia ben sperare per l’anda- zare la produzione per realizzare per un progetto di ricerca, anali-
mento futuro del settore che secon- macchinari con un buon equilibrio si e diffusione della consapevolez-
46
za sulle nuove tecnologie dei siste- alla reale affidabilità di questi ap- Fra motore e pompa, il giunto
mi di pompaggio, con l’obiettivo di parecchi dipendono dalle condi- Fra motore e pompa si trova
un giunto la cui qualità non
massimizzare il risparmio energeti- zioni d’esercizio, le quali risultano farebbe la differenza in una
co in tutte le applicazioni. E l’indu- solo stimabili dai produttori che per motopompa tradizionale
stria italiana sta già facendo la sua fronteggiare le richieste dei clienti ma che è invece decisiva nel
caso delle servo-pompe,
parte sviluppando prodotti finaliz- opereranno in due modi: che richiedono prodotti
zati a questo cambiamento, proget- • Creando macro-classi in base al- eccellenti, dall’ottima
rigidità torsionale,
tando e realizzando idrauliche più le condizioni di utilizzo e incre- che contribuiscono
efficienti e sistemi di controllo di ul- mentando le manutenzioni pre- a innalzare il livello
tima generazione. ventive, in modo da sottostimare prestazionale del gruppo
servo-pompa. Queste
il ciclo di vita dei componenti evi- sono le caratteristiche
Più performanti, tando così l’insorgenza di guasti dei giunti di precisione
più sostenibili imprevisti; tuttavia, questo meto- a elastomero R+W della
serie EK, contraddistinti
La superiore controllabilità e un più do comporta una gran quantità di dall’alta rigidità torsionale
elevato livello di performance se- fermi macchina, spesso per sosti- e privi di gioco angolare. i giunti EK di R+W; e in
Portano con sé un surplus questo settore si ritrova la
gnano le diversità più evidenti fra le tuire pezzi ancora perfettamente
di efficienza; di pari passo maggior parte dei clienti
pompe tradizionali e le servo-pom- funzionanti. supportano l’incremento dell’azienda. Poiché il filo
pe, gestite mediante motori elettrici • Creando modelli dedicati per mi- della produttività ed è facile conduttore che lega pompe
immaginare che presso e compressori è l’analisi e
a più basso consumo. Garantisco- cro-classi in base alle condizio- aziende di stampaggio a la raccolta di dati da questi
no una maggiore accelerazione e si ni di utilizzo. Questa scelta por- iniezione dotate di decine di macchinari e dagli organi
distinguono poi per una caratteristi- ta però ad ingigantire il catalogo macchine sulle quali sono collegati ad essi, l’apporto
presenti set di più servo- di componenti in grado di
ca importante: essere sempre gui- dell’azienda produttrice che si tro- pompe siano garanzia di un misurare diverse tipologie
date da un’intelligenza, un aziona- va così ad affrontare costi elevati calo della spesa energetica. di dati può rivelarsi
mento che ne governa l’attività ot- e macchine pressoché persona- Proprio alle servo-pompe fondamentale. Per questo
per i macchinari di dosaggio R+W fornisce i giunti EK
timizzandone il funzionamento. Le lizzate per ogni cliente. e iniezione plastica sono anche nella versione AIC
prestazioni migliorano, a fronte di Le precedenti sono ovviamente due in prevalenza destinati con sensoristica integrata.
un minore fabbisogno energetico. soluzioni opposte e semplificate al
Mossa da un servomotore, la ser- problema dell’affidabilità, ma anche
vo-pompa assicura un’adeguata un loro impiego sinergico risulta es- far ciò, sono stati sviluppati modelli
spinta solo quando e se ne ha ef- sere poco efficiente poiché la pri- che esaminano le informazioni pro-
fettivamente bisogno: il risultato, ma comporta uno svantaggio per venienti da tutta la linea e li confron-
oltre a un risparmio in doppia cifra l’azienda che acquista e la secon- tano con altri dati storici in condi-
della spesa per l’energia, è una mi- da per l’azienda che produce. zioni di perfetto funzionamento, in
gliore qualità delle lavorazioni, da- modo da segnalare ogni deviazione
ta da un processo più funzionale. Sapere quando dalle misurazioni previste e, tramite
La sostenibilità del tutto è un ulte- e dove agire uno storico sui fallimenti e una co-
riore valore aggiunto del quale non Fortunatamente negli ultimi anni, noscenza approfondita delle mac-
beneficiano solamente le industrie grazie all’avvento dell’Internet of chine, prevedere le condizioni di sa-
ma l’intera collettività, grazie al ta- Things e dell’industria 4.0, la tec- lute di ciascun componente. Tutto
glio delle emissioni di CO2. nologia ha aperto nuove possibilità. ciò permette in primis di scongiura-
  Compressori, pompe e l’intera cate- re ogni causa di guasto inaspettato
L’affidabilità na cinematica che li connette al si- e, in secondo luogo, di fornire an-
è la sfida attuale stema in cui sono inseriti sono sta- che una conoscenza più approfon-
Dato che un guasto alle pompe o ai ti resi smart, ovvero capaci di rac- dita delle macchine, utile soprat-
compressori di un impianto obbli- cogliere dati durante le condizioni tutto al reparto R&D per il migliora-
ORGANI DI TRASMISSIONE

ga a interrompere la produzione, di esercizio e di trasmetterli ad altri mento dei prodotti in commercio.


chi acquista tali macchine richie- sistemi IoT di monitoraggio e analisi. La manutenzione preventiva, che
de un’affidabilità sempre più alta e Questa interconnessione tra gli or- per queste macchine era poco ef-
delle prestazioni costanti nel tem- gani produttivi dell’azienda si ri- ficace, si trasforma così in manu-
po ai loro costruttori, i quali si tro- specchia anche nei dati raccolti tenzione predittiva, grazie alla co-
GENNAIO 2022

vano così a contendersi la leader- che, una volta analizzati, riescono noscenza del reale RUL (Remaining
ship dei settori su questi due aspet- a rivelare precocemente i guasti e Useful Lifetime o vita utile rimanen-
ti. Tuttavia, come detto poc’anzi, in a identificarne la catena delle con- te) delle parti che compongono il si-
gran parte le informazioni relative cause che li hanno generati. Per stema produttivo. •
47
APPLICAZIONI Silvio Garbagnati

Ridurre gli errori


d’interpolazione
nelle macchine utensili
GLI ERRORI DI QUADRANTE SULLE MACCHINE UTENSILI
DURANTE L’INTERPOL AZIONE CIRCOL ARE SONO
MOLTO COMUNI. GRAZIE A UN’INNOVAZIONE
DI NSK ORA È POSSIBILE CONTENERE GLI EFFETTI
DI QUESTO FENOMENO INDESIDERATO

L’
interpolazione circolare è
un’operazione di lavorazio-
ne meccanica molto diffu-
sa, eseguita su macchine
utensili quali centri di lavoro CNC,
fresatrici e macchine per elettroe-
rosione (EDM). Definita come movi-
mento lungo un arco circolare, l’in-
terpolazione circolare richiede il
preciso coordinamento di due as-
si della macchina simultaneamen-
te. Durante l’interpolazione circola-
re, può verificarsi un attrito anoma-
lo quando la vite a ricircolazione di
sfere inverte il senso di marcia, in-
ducendo una deviazione del percor-
so previsto e un conseguente erro-
re nella lavorazione. Questi errori
di movimento, detti “errori d’inter-
polazione”, lasciano imperfezioni
nell’ordine dei micron sulla super-
ficie del pezzo, che si presentano
sotto forma di striature o protrusio-
ni indesiderate. In settori come la
costruzione di stampi e utensili o la
lavorazione di componenti di pre-
cisione, le aziende richiedono li-
ORGANI DI TRASMISSIONE

velli di precisione e finitura super-


ficiali sempre più elevati, che si tra-
ducono nella necessità di migliori
prestazioni nella movimentazione
delle macchine utensili. La soluzio-
GENNAIO 2022

La richiesta di macchine utensili con prestazioni ad ne comune per questo problema è


alta precisione trova risposta nei progressi delle viti
a ricircolazione di sfere di NSK, la cui posizione è la compensazione via software del
evidenziata nella foto dai contorni rossi servocontrollo. Tuttavia, la variazio-
ne di attrito che si verifica quando la
48
NSK offre una
soluzione innovativa
per gli errori
d’interpolazione.
La nuova tecnologia
di NSK consente
di stabilizzare
l’attrito quando la
vite a ricircolazione
di sfere inverte
la direzione di
spostamento,
riducendo
drasticamente la
probabilità di errori
di quadrante

Viti a
ricircolazione
di sfere

Definita come movimento


lungo un arco circolare,
l’interpolazione circolare
richiede il coordinamento
preciso di due assi della
macchina simultaneamente

vite a ricircolazione di sfere inverte


la direzione è difficile da prevedere
e il software non può garantire una
piena compensazione; pertanto, è
necessario apportare miglioramenti Utilizzando
significativi alla tecnologia delle vi- sulle macchine
utensili le viti a
ti a ricircolazione di sfere. ricircolazione di
sfere di nuova
La soluzione tecnologia
di NSK, gli
NSK ha colto la sfida sfruttando utilizzatori
tecnologie proprietarie di controllo potranno
dell’attrito e di valutazione e misu- contare su
una finitura
razione ad alta precisione. di superficie
I miglioramenti così ottenuti riduco- di qualità
no drasticamente le variazioni di at- superiore nella
ORGANI DI TRASMISSIONE

trito che si verificano naturalmen- lavorazione di


stampi, matrici
te nelle viti a ricircolazione di sfere e componenti ad
quando viene invertita la direzione alta precisione
di marcia. Utilizzando sulle macchi-
ne utensili le viti a ricircolazione di matrici e componenti ad alta preci- Qualsiasi macchina utensile desti-
GENNAIO 2022

sfere di nuova tecnologia di NSK, gli sione. Inoltre, questa tecnologia ri- nata a lavorazioni di precisione che
utilizzatori potranno contare su una duce i tempi dei processi secondari richiedono un posizionamento ad
finitura di superficie di qualità su- di lucidatura/brunitura e contribui- alta precisione trarrà beneficio da
periore nella lavorazione di stampi, sce al risparmio energetico. questa soluzione. •
49
APPLICAZIONI Mats Wennmo

ORA I COSTRUTTORI
DI VEICOLI ELETTRICI
POSSONO OTTENERE
UNA RIDUZIONE DEL
Power skiving
90% DELL’USO DELLE
MACCHINE GRAZIE AL
POWER SKIVING per veicoli elettrici
Sono due i principali motivi per i
quali i veicoli elettrici devono ave-
re le marce (figura 1). Innanzitutto,
il rapporto momento torcente/giri al
minuto (giri/min) non è lo stesso in
un veicolo elettrico e in uno a com-
bustione interna.
Nei veicoli elettrici, è difficile otte-
nere momento torcente/accelera-
zione dalla batteria senza il cambio.
Una coppia elevata impone carichi
superiori sui fianchi dell’ingranag-
gio e, in associazione a un elevato
numero di giri/min, fa emergere il
problema della riduzione del rumo-
re, in quanto i veicoli elettrici non
hanno un motore che copra il rumo-
re. Secondo, il rapporto giri/min più
elevato dei veicoli elettrici impone
requisiti qualitativi migliori alla tra-
smissione e questo rende sempre
più difficile utilizzare i metodi di la-
vorazione tradizionali.
Ad esempio, quando le macchine
sono in linea, si aggiungono devia-
zioni agli ingranaggi ogni volta che

L
Con l’ingresso e auto Tesla sono spesso ci- potenziale dei veicoli elettrici a più il componente dell’ingranaggio vie-
di un numero tate come esempio per di- rapporti è stato studiato anche da ne spostato verso la macchina suc-
sempre
maggiore di mostrare che i veicoli elettri- Porsche, che ha confermato che la cessiva. I cambi dei veicoli elettrici
costruttori nel ci (EV) non hanno bisogno di sua Taycan elettrica avrà un cam- sono per lo più epicicloidali e la loro
mercato dei marce o doppia trasmissione. Que- bio a due marce. costruzione compatta riduce anche
veicoli elettrici
(EV), aumenta
sto è vero, tranne per tutti i model- Anche i veicoli elettrici di mar- il peso e lo spazio necessari al cam-
l’adozione di li che invece li richiedono. Mentre che come Polestar, Volvo, Lucid e bio. Alcuni cambi sono anche chia-
rapporti multipli comincia ad affermarsi la tendenza Volkswagen hanno il cambio, ma mati riduttori, in quanto il loro com-
in questo tipo verso veicoli elettrici a più rapporti, non come quello che avevano le pito è quello di ridurre momento tor-
ORGANI DI TRASMISSIONE

di veicoli
Sandvik Coromant, spiega come il auto in passato. Le nuove tecnolo- cente e giri/min all’avviamento.
power skiving gie comprendono un gruppo cam-
possa aiutare i costruttori di veicoli bio-differenziale per auto elettri- Il power skiving in pratica
elettrici a stare al passo, con tempi che a due marce annunciato da Qual è quindi per i costruttori il mo-
di lavorazione molto ridotti. ZF, il produttore di sistemi tecnici do migliore di produrre questi com-
GENNAIO 2022

I veicoli Tesla Dual-motor Model per i veicoli. ponenti della trasmissione?


S, Model X e Model 3 dispongono I rapporti multipli apportano ai vei- La risposta si trova in un concetto
ognuno di due cambi indipenden- coli elettrici diversi vantaggi che noto da oltre un secolo: il power ski-
ti, uno anteriore e uno posteriore. Il verranno illustrati in seguito. ving. Questo processo abbina for-
50
La scelta dell’utensile
Sandvik Coromant offre una serie di frese in
carburo per power skiving, CoroMill 178S, e anche
CoroMill 178H realizzate in acciaio super rapido
ricavato da polveri (PM-HSS). Sono progettate
per garantire precisione e prestazioni di alto
livello e sono disponibili per il modulo 0.5–6 (DP
50–5). Sandvik Coromant offre inoltre CoroMill
180. Si tratta di frese a inserti multitaglienti
con sedi inserto a binario che assicuran o
un’eccellente precisione e ripetibilità nei moduli
da 2.5 a 8 (DP 10–3).
Sebbene sia noto da tempo, il power skiving ha
CoroMill 180 ripreso slancio di recente, in quanto le macchine
di Sandvik Coromant diventano sempre più solide e rigide e i produttori
è una fresa a inserti sono alla ricerca di nuovi metodi di lavorazione.
multitaglienti Il power skiving offre risultati particolarmente
interessanti nella produzione in serie in cui è
utilizzata per
fondamentale ridurre i tempi di lavorazione e
il power skiving
nei settori dove i tempi di fermo sono costosi,
come ad esempio i mercati automotive e della
produzione dei veicoli elettrici.

satura e finitura con fresa integrale


Internal combustion Electric per power skiving CoroMill® 178H
PM-HSS. In precedenza, per que-
sto processo, il cliente utilizzava
una fresa a tazza alla velocità di ta-
glio di 40 m/min (131 ft/min) per la
Torque

Torque

fase di sgrossatura e di 50 m/min


(164 ft/min) per quella di finitura.
Servendosi di questo metodo, le
velocità potrebbero arrivare fi-
no a 250-300 m/min (820-980 ft/
min) sia per la sgrossatura che per
Rpm Rpm la finitura. In generale, il produt-
tore ha utilizzato le frese CoroMill
Nei veicoli elettrici, è difficile ottenere momento torcente/accelerazione dalla 178H PM-HSS per tre-cinque fasi
batteria senza il cambio. Il numero di giri/min superiore dei veicoli elettrici di sgrossatura e due fasi di finitura.
impone requisiti supplementari alla trasmissione
Il cliente ha anche riscontrato una
riduzione dei tempi di setup e so-
matura e dentatura a creatore — un La possibilità di eseguire tutte le stituzione tagliente, una maggiore
processo di lavorazione per il taglio lavorazioni con un unico setup eli- stabilità del processo e una qualità
degli ingranaggi — in un unico pro- mina la necessità di più macchi- dei componenti notevolmente mi-
cesso di taglio continuo. ne specialistiche e cambi macchi- gliore. Il miglioramento della quali-
Il power skiving ha diversi vantag- na. Per i produttori del settore auto- tà è dovuto al fatto che non occorre
gi rispetto ai metodi di lavorazione motive — per i quali i tempi di fermo spostare il componente tra diverse
tradizionali, tra cui livelli superiori di sono terribilmente costosi — la ri- macchine/operazioni di lavorazio-
produttività e flessibilità. Mediante duzione dei cambi macchina può ne, aggiungendo così deviazioni del
questo metodo, è possibile lavorare avere un impatto significativo sui centro e del runout.
ORGANI DI TRASMISSIONE

il componente completo su macchi- risultati. Un cliente di Sandvik Co- La lavorazione viene completamen-
ne multi-task o centri di lavoro con romant ha messo alla prova il power te eseguita in unico setup. Inoltre,
un unico setup. skiving cercando di formare compo- sostituendo il processo di formatu-
Questo riduce i tempi di produzio- nenti essenziali degli ingranaggi re- ra con il power skiving, il tempo di
ne, migliora la qualità e abbassa i alizzati in acciaio 16MnCr5 basso- taglio si riduce e la durata utensile
GENNAIO 2022

costi di movimentazione e logistica. legato servendosi di CoroMill® 178 aumenta considerevolmente.


Il processo consente inoltre una la- o CoroMill 180 multitaglienti di San- Questo ha portato a una riduzione
vorazione del componente gestibi- dvik Coromant. del 90% del tempo di lavorazione,
le e prevedibile. Il pezzo è stato sottoposto a sgros- liberando considerevoli risorse. •
51
MOTION CONTROL Gianandrea Mazzola

Alta densità di coppia


per riduttori e servomotori
WITTENSTEIN AMPLIA IL POTENZIALE APPLICATIVO DEL PROPRIO PORTFOLIO
PRODOTTI, RIL ASCIANDO SUL MERCATO UNA GAMMA DI NUOVI RIDUTTORI PER
PRESTAZIONI ESTREME, DISPONIBILI ANCHE CON SENSORISTICA INTEGRATA,
OLTRE A NUOVI SERVOMOTORI FRAMELESS, MODUL ARI E STANDARDIZZATI

A
ttiva nella progettazione aggiunto, che trovano le più ampie tra i più recenti prodotti rilasciati sul
e nella produzione di ri- opportunità applicative: dai più tipi- mercato, oltre alla nuova gamma di
duttori epicicloidali e or- ci settori industriali, fino ad arrivare servomotori frameless cyber (moto-
togonali, di servoattuato- ad applicazioni in ambiti meno con- ri senza carcassa), i nuovi riduttori
ri rotativi e lineari, nello sviluppo di venzionali, come per esempio l’ae- per prestazioni estreme, disponibi-
software di dimensionamento, di rospace, il subsea, l’oil&gas e la tec- li anche in versione smart, con sen-
sensori e di sistemi di trasmissione nologia per industria 4.0. Spiccano, soristica integrata.
completi, WITTENSTEIN ha sempre
fatto dell’innovazione uno dei pro-
pri elementi differenzianti. Stiamo
parlando di soluzioni ad alto valore

Riduttori epicicloidali
XP+ WITTENSTEIN
disponibili anche con
pignone e cremagliera
ORGANI DI TRASMISSIONE
GENNAIO 2022

52
Prestazioni estreme anche più elevati. Ciò consente di aumen-
per gli assi più spinti tare sia la produttività, che la quali-
La gamma di riduttori epicicloidali tà di lavorazione degli assi.
XP+, che rientra nel segmento Pre- XP+ High Torque risulta estrema-
mium di WITTENSTEIN alpha, si è mente performante anche rispet-
recentemente ampliata con la ver- to a taglie immediatamente supe-
sione denominata XP+ High Torque, riori, motivo per cui si risulta ide-
ideale per applicazioni altamente ale per tutte le applicazioni in cui
dinamiche con tempi ciclo anco- venga richiesto un downsizing, cioè
ra più brevi, massima precisione di l’impiego di una taglia inferiore, con
posizionamento e ripetibilità, e che ingombri e peso ridotti, senza per
richiedono anche ingombri ridotti. questo rinunciare alle prestazioni.
Si tratta di un’esecuzione che nel La notevole coppia di ribaltamento
raffronto con gli standard di mer- (fino a 2,5 volte gli standard di mer-
cato nel medesimo segmento, è in cato) rende possibile realizzare si-
grado di esprimere prestazioni su- stemi che prevedono un accoppia-
periori per: rapporto peso/potenza mento diretto all’albero di trasmis-
(massima compattezza); capacità sione senza impiegare costosi e
ORGANI DI TRASMISSIONE

di coppia (tempi ciclo brevissimi); impegnativi componenti periferi- I nuovi cyber kit line small, motori senza carcassa,
coppia di ribaltamento; rigidezza ci, come per esempio flange o altre assicurano minore ingombro e massa ridotta, maggiore
densità di potenza e di coppia; sono disponibili in più
torsionale e uniformità di rotazione parti di montaggio, carcassa. Mac- varianti ottimizzate per l’applicazione e possono essere
(frequenti cambi del senso di rota- chine e impianti possono quindi es- collegati agli azionamenti di tutti i principali produttori,
zione, precisione di posizionamen- sere costruiti con un ingombro al inclusi quelli della serie ultracompatta simco drive 2 di
GENNAIO 2022

WITTENSTEIN cyber motor


to e ripetibilità, qualità di processo). suolo più compatto e maggior effi-
La tipologia di cuscinetti utilizzati cienza energetica (per esempio nel
nel riduttore permette, inoltre, l’as- caso di assi in movimento). Da se-
sorbimento di carichi esterni molto gnalare che la serie XP+/XP+ High
53
MOTION CONTROL
RIDUTTORI SMART, CON SENSORISTICA INTEGRATA
Lo sviluppo di impianti sempre (IlotT). Questa funzionalità dei flangia in uscita e gioco torsionale di prodotti e servizi digitali.
più “intelligenti” da parte dei riduttori smart, denominata ≤ 1 RP+), ma verrà estesa a tutte Tra questi il nuovo portale web
costruttori è in piena evoluzione, “cynapse”, comprende modulo le serie. Un importante traguardo WITTENSTEIN Service Portal
così come la digitalizzazione del sensore, uscita dati via IO-Link e per la produzione interconnessa dove, semplicemente inserendo
parco macchine esistente da relativa connettività I4.0, ma può auspicata da Industria 4.0. e il numero di serie o scansionando
parte degli utilizzatori. L’obiettivo essere ulteriormente ampliata con per la trasformazione digitale il codice a barre del proprio
è quello di riuscire a eliminare diverse funzioni logiche integrate dei processi e delle strutture di prodotto, è possibile avere
guasti e malfunzionamenti, di per realizzare applicazioni produzione, perché forniscono accesso a tutte le informazioni,
ridurre i costi, di produrre in personalizzate. informazioni aggiuntive che spiegazioni e dati tecnici, video
modo sostenibile senza scarti o di Del tutto identici per design e i sistemi di automazione e le tutorial sul montaggio e la messa
migliorare l’efficienza energetica ingombri alle serie standard, applicazioni cloud possono in servizio, documentazione, i
dei processi. Ed è proprio in questi riduttori con sensoristica utilizzare per aumentare la file dei firmware e i riferimenti
quest’ottica che WITTENSTEIN integrata non comportano flessibilità, la disponibilità e la di contatto. Attraverso lo stesso
alpha ha sviluppato dei riduttori alle soluzioni esistenti alcuna produttività delle macchine e degli portale è anche possibile
“parlanti”: grazie al sensore modifica. L’unico elemento impianti. richiedere in maniera facile
cynapse possono, infatti, che li differenzia è il sensore, I riduttori con sensori cynapse e veloce la sostituzione di un
registrare e memorizzare diverse completamente integrato nel si inseriscono nell’ambito della prodotto o fare una richiesta di
variabili di processo e ambientali riduttore. La variante smart è ora trasformazione digitale, guidata reso per ispezione o riparazione.
che influenzano il riduttore in disponibile per i riduttori Premium dalla tecnologia smart, su cui da La app per utilizzare questo
esercizio e comunicarle ai sistemi (come i riduttori extra performanti qualche tempo sta investendo servizio è scaricabile in qualsiasi
di automazione e a tutte le più con uscita ad albero e flangia con anche WITTENSTEIN per dare ai momento da qualsiasi smartphone
comuni piattaforme loT industriali fori ad asola XP+ o la serie con propri clienti un’ampia gamma o PC.

Sul nuovo Torque si inserisce a pieno titolo nel


portale web filone dell’IIoT, grazie alla possibili-
WITTENSTEIN
Service Portal, tà di integrare ai riduttori una flan-
semplicemente gia con sensore (cynapse), un’op-
inserendo il zione che consente di monitorare il
numero di serie
o scansionando
funzionamento dinamico degli as-
il codice a barre si, in qualunque parte del mondo la
del proprio macchina sia installata.
prodotto, è
I riduttori con funzionalità “cynap-
possibile avere
accesso a tutte se”, con interfaccia IO-Link, sono
le informazioni, uno strumento per registrare diret-
spiegazioni e tamente i valori rilevanti per il pro-
dati tecnici,
video tutorial cesso quali temperatura, vibrazioni,
sul montaggio accelerazione e posizione di mon-
e la messa taggio. Inoltre rendono possibile
in servizio,
documentazione,
monitorare i rispettivi valori di so-
i file dei firmware glia configurabili individualmente.
e i riferimenti di Impresa, questa, talvolta ardua nel-
contatto
la pratica, perché non è facile stabi-
lire, ad esempio, il livello di vibrazio-
ni considerato “normale” o la forza
di accelerazione oltre la quale fare
scattare un allarme per vibrazioni
ORGANI DI TRASMISSIONE

eccessive.

Servomotori frameless
standard e modulari
per tutte le applicazioni
GENNAIO 2022

Progettati e realizzati da WITTEN-


STEIN cyber motor, la divisione
del Gruppo che sviluppa e produ-
ce micromotori, elettronica e siste-
54
Grazie al sensore cynapse integrato, i riduttori WITTENSTEIN alpha possono registrare e memorizzare diverse variabili di processo e
ambientali e comunicarle ai sistemi di automazione e a tutte le più comuni piattaforme loT industriali (IlotT)

mi di trasmissione completi anche sa e cuscinetto, con velocità fino a ambientali e di installazione. Inol-
per condizioni ambientali estreme, 8.000 giri/min, questi motori rag- tre, lo stesso cliente può scegliere
i nuovi cyber® kit line small, moto- giungono valori di assoluto rilievo se integrare un sensore Hall plug-
ri senza carcassa (formati solo da anche in termini di dinamica. and-play per il feedback di posizio-
rotore e statore o, eventualmente, Un vantaggio, quest’ultimo, che si ne e due diversi sensori di tempe-
corredati di encoder di retroazione riflette per esempio in un migliora- ratura (PT1000 o PTC) per un con-
e sensori), assicurano minore in- mento dei tempi di ciclo della mac- trollo e monitoraggio esatto dei
gombro e massa ridotta, maggio- china. Provvisti di albero cavo di parametri della macchina. In que-
re densità di potenza e di coppia, grandi dimensioni (che garantisce sto modo questi motori frameless
e sono disponibili in più varianti ot- una notevole semplificazione pro- possono essere collegati agli azio-
timizzate per l’applicazione e gran- gettuale in assi robotizzati e altre namenti di tutti i principali produt-
de modularità. applicazioni con spazi ridotti), i nuo- tori, inclusi quelli della serie ultra-
Frutto di accurati studi e simulazio- vi cyber® kit line small spiccano an- compatta simco drive 2 di WITTEN-
ni, lo statore di queste nuove esecu- che per la loro peculiare modulari- STEIN cyber motor.
zioni è costituito da 24 singole cave tà. Sono infatti disponibili in due ta- Dotati di un’interfaccia multi-Ether-
unite a formare un anello, a benefi- glie, con diametro esterno di 50 e net per EtherCAT, PROFINET, Ether-
cio di un alto fattore di riempimento 85 mm, ciascuna in tre diverse lun- NET/IP CIP Sync e, in futuro, Sercos
del rame. Una configurazione che ghezze, due classi di tensione degli III, questi servoazionamenti offrono
contribuisce in modo significativo a avvolgimenti (60 V e 600 V, perfet- il vantaggio di poter optare libera-
ridurre al minimo la coppia di cog- te per applicazioni mobili e umanoi- mente tra diverse varianti di bus di
ging ma, soprattutto, consente di di, come anche per l’integrazione in campo e, di conseguenza, tra diver-
raggiungere valori di coppia nomi- macchine utensili, attuatori linea- si sistemi di automazione utilizzan-
nali superiori di oltre il 10% rispet- ri ecc.) e con albero cavo di due di- do lo stesso hardware. Per la nuova
ORGANI DI TRASMISSIONE

to a quelli di altri motori comparabili verse dimensioni. generazione di simco drive è previ-
sul mercato. Al contempo, grazie a Per garantire il miglior dimensio- sta a breve anche una variante con
una migliore dissipazione della tem- namento possibile per ogni singolo CANopen.
peratura, lo speciale incapsulamen- progetto, lo staff di WITTENSTEIN Da segnalare che la gamma cyber
to dello statore assicura l’idoneità cyber motor è in grado di suppor- kit line si completerà a breve con
GENNAIO 2022

per ambienti industriali, l’affidabili- tare e affiancare il cliente in tutta la disponibilità di taglie più gran-
tà e la durata richieste per i motori. la fase di selezione del motore più di, con carcassa da 290/360/420
Grazie al momento di inerzia ot- indicato in base alle prestazioni ri- e 530 mm di diametro (cyber kit li-
timizzato, all’assenza di carcas- chieste e alle differenti condizioni ne large). •
55
SMART SOLUTIONS Fabio Boiocchi

Gli ambiti
operativi
di Hexagon

GENERATIVE
DESIGN

ADDITIVE
MANUFAC-
TURING

Il futuro
REVERSE
ENGINEERING

DIGITAL
TWIN

della produzione
SIMULAZIONE intelligente
L A DIVISIONE MANUFACTURING INTELLIGENCE
DI HEXAGON ITALIA È RITORNATA AGLI EVENTI
IN PRESENZA E LO HA FATTO LO SCORSO
MISURAZIONE NOVEMBRE A BOLOGNA CON UN NOTEVOLE
AFFLUSSO DI VISITATORI, NELL’ARCO DEI TRE
GIORNI DI MANIFESTAZIONE.
UN SEGNALE IMPORTANTE DELL A NECESSITÀ DI
AGGIORNAMENTO SUI TEMI DELL A PRODUZIONE PAOLO GUGLIELMINI,
CALIBRAZIONE
INTELLIGENTE E DI COME HEXAGON SIA PRESIDENTE DELLA
RICONOSCIUTA COME PL AYER DIVISIONE MANUFACTURING
DI RIFERIMENTO IN QUESTO AMBITO INTELLIGENCE DI HEXAGON

A
ORGANI DI TRASMISSIONE

tutti gli effetti, HxGN Li- zione (CAE); di sistemi e softwa- ovvero l’integrazione tecnologica.
METROLOGIA ve Smart Manufacturing re per il controllo dimensionale e Il marchio Hexagon viene spesso le-
Italy 2021 è stata una mo- il reverse engineering; di applica- gato a una “big company”, presen-
stra-convegno dedicata zioni per il controllo di processo e te in tutti i settori industriali con una
alla fabbrica intelligente, dove po- il monitoraggio; nonché di mac- moltitudine di marchi e di realtà ad
GENNAIO 2022

ter assistere a dimostrazioni dal vi- chine utensili e sistemi per la fab- essa correlati. In effetti è vero, le so-
SCANSIONE
vo della completa gamma di softwa- bricazione additiva. Una carrellata cietà della Divisione Manufacturing
re per la produzione (CAM/ CAD), di soluzioni molto ampia, ma unita Intelligence sono ben 45 ma, come
per la progettazione e la simula- da un filo conduttore molto chiaro ha tenuto a sottolineare Paolo Gu-
56
Design & Engineering
CAD/CAE, software e servizi
di progettazione e simulazione
di prodotti
Metrologia
Sistemi di misura a coordinate,
LE MACRO-AREE software, sensori per il controllo
dimensionale di innumerevoli
DI INTERVENTO Software di produzione tipologie di pezzi
Dai preventivi all’ERP sino alla
DI HEXAGON simulazione di processo.
MANUFACTURING Soluzioni per monitorare l’intero proces-
so produttivo
INTELLIGENCE Controllo di processo
Software e algoritmi per la gestione
di dati di processo e risultati di misura

Sistemi di misura
Macchine e software per la misura in
process su macchine utensili

HxGN Live
2021 è stata
un’occasione
per vedere dal
vivo le soluzioni
Hexagon (dai
software ai
sistemi di misura)
e per partecipare
a seminari di
approfondimento
sui temi più
attuali quali
additive
manufacturing,
generative
«IL NOSTRO OBIETTIVO design e molti
altri ancora
È QUELLO DI DIVENTARE
UN UNICO RIFERIMENTO
PER LE AZIENDE CHE
VOGLIONO DOTARSI DI
SOLUZIONI INTEGRATE
PER LO SMART
MANUFACTURING»

glielmini, Presidente della Divisione, tafoglio Hexagon è stato espresso Hexagon e spesso gli stessi clienti
presente alla tre giorni bolognese, durante l’HxGN Live 2021 anche da non ne hanno sentore. E non san-
«Hexagon è un’unica realtà in grado Bruno Rolle, Direttore della Divisio- no quante possibilità di integrazio-
di fornire un’intera suite di soluzio- ne Commerciale Italia: «Con questo ne, scambio dati e ottimizzazione
ni e tecnologie aperte adatte a tut- evento, oltre a presentare le nostre siano possibili tra una soluzione e
ti i dipartimenti aziendali.» Il know- tante soluzioni, vogliamo trasmet- un’altra.
ORGANI DI TRASMISSIONE

how del resto non manca; Hexagon tere un importante e fondamentale Sempre di più Hexagon Italia sta la-
può fornire soluzioni per produrre in messaggio di integrazione: voglia- vorando alla sinergia tra prodotti e
modo efficiente e smart dal matton- mo essere riconosciuti come uni- organizzazioni di vendita e assisten-
cino di lego sino all’aeroplano pron- co riferimento per le attività di Ma- za delle varie società acquisite nel
to per decollare. nufacturing Intelligence nell’ambito tempo, in modo da proporsi come
GENNAIO 2022

delle realtà dei nostri clienti.» unico fornitore e riferimento per ot-
Hexagon ONE MI Capita di frequente infatti che, in timizzare i processi produttivi e mi-
Il concetto di integrazione delle tec- differenti reparti delle aziende, si- gliorare, di conseguenza, l’efficien-
nologie proposte nel variegato por- ano presenti soluzioni fornite da za degli stessi. •
57
SMART SOLUTIONS Federica Maritano

L’attuatore
lineare smart
EWELLIX LANCIA
L’ATTUATORE LINEARE
SMARTX CON FUNZIONALITÀ
ESTESE, IDEALE PER
APPLICAZIONI PESANTI

E
wellix ha sviluppato un attuatore elettromeccanico in- in parallelo anche alla velocità massima. Inoltre, il CAHB-2xS
telligente con funzionalità estese, da utilizzare in appli- monitora le proprie condizioni e può trasmettere un codice di
cazioni esigenti, come nel caso dei macchinari agrico- errore se funziona al di fuori delle specifiche. Nel complesso,
li e da costruzione. queste nuove caratteristiche offrono al cliente diversi vantag-
Rispetto ai modelli precedenti, l’attuatore lineare Smart CAHB- gi, compresi costi inferiori, tempi di commercializzazione più
2xS offre quattro caratteristiche nuove o migliorate - controlla- rapidi e maggiore produttività. In termini di risparmio, l’attua-
bilità, sensori di posizione di precisione, monitoraggio/diagno- tore può essere connesso a un semplice interruttore o a un’u-
stica integrata e comunicazione. Garantisce anche un MTTF nità di controllo elettronica relativamente economica senza bi-
(tempo medio fra i guasti) di 75 anni.* sogno di un controller a corrente elevata. Quando si utilizza il
«Il CAHB-2xS aggiunge funzioni di controllo intelligenti, sensori dispositivo CAN bus, anche il cablaggio dell’attuatore può es-
e comunicazione alle attrezzature ai macchinari», dice François sere semplificato.Inoltre, più attuatori con movimento paralle-
Ducourant, Business Development Manager in Ewellix. «È il pri- lo possono essere controllati senza bisogno di un’unità elettro-
ORGANI DI TRASMISSIONE

mo di una famiglia di nuovi prodotti che fanno parte della piat- nica addizionale o di un dispositivo CAN bus - riducendo ulte-
taforma digitale Ewellix SmartX per aiutare i clienti nel loro viag- riormente i costi di materiale e sviluppo.
gio verso la digitalizzazione».
Funzionalità plug and play
Monitoraggio e diagnostica integrati I progettisti di macchine possono anche sviluppare nuovi pro-
GENNAIO 2022

Sensori brevettati senza contatto forniscono una posizione di dotti - o aggiornare gli esistenti - più facilmente e rapidamente
movimento assoluta reale che non richiede mai calibrazione, usando il nuovo attuatore, grazie alla sua funzionalità plug and
mentre il movimento è costantemente monitorato, con la pos- play. Il firmware può essere caricato nell’attuatore consentendo,
sibilità di sincronizzare più attuatori per realizzare movimenti ad esempio, di regolare caratteristiche come il finecorsa dalla
58
L’attuatore smart
CAHB-2xS offre
funzionalità estese
Il nuovo
e garantisce costi inferiori,
attuatore smart
tempi di commercializzazione
CAHB-2xS
più rapidi e maggior
di Ewellix applicato
produttività della
ad una pala gommata
macchina
per sollevare il cofano
del motore in modo
lineare e chiuderlo
in una posizione
a perfetta tenuta

macchina. Inoltre, il comando CAN bus permette agli utenti di vare carichi pesanti su un piano orizzontale. In alternativa, una
specificare una posizione esatta per l’attuatore, che viene rag- mietitrebbiatrice potrebbe usare dozzine di attuatori - collegati
giunta a una velocità definita e con una forza massima, men- a un’unità di controllo elettronica (ECU) per garantire il control-
tre il firmware intelligente elimina la necessità di calibrazione o lo corretto del processo, il feedback delle informazioni e la fun-
di prova dell’attuatore. Gli utenti finali potranno constatare che zione di diagnostica integrata. L’attuatore non richiede una re-
il movimento fluido e potente dell’attuatore con arresto/avvio visione e una manutenzione regolari, come servirebbero con un
progressivo (anche in caso di carichi elevati) li aiuta a lavorare impianto idraulico. Durante la fase di sviluppo, gli attuatori han-
in modo più produttivo. Inoltre, la diagnostica integrata aiuta a no superato il piano dei test ambientali per la soddisfazione dei
identificare eventuali problemi in una fase precoce, permetten- requisiti OEM in caso di utilizzo in condizioni meccaniche, elet-
do di risolverli prima che diventino una grave preoccupazione. triche e climatiche difficili. La nuova piattaforma digitale Smar-
La riduzione al minimo dei fermi macchina non programmati aiu- tX associata con il più potente attuatore della serie CAHB-2xS,
ta a ridurre i costi di manutenzione. il CAHB-22S - dotato di vite a sfera, è in grado di garantire ca-
ORGANI DI TRASMISSIONE

richi in spinta e in tiro fino a 10.000 N. Questo allestimento of-


Ampia gamma di applicazioni fre elevati livelli di efficienza, riduzione del consumo energetico
Gli attuatori permettono un’ampia gamma di potenziali applica- e questo lo rende ideale per applicazioni come veicoli a batte-
zioni. Queste comprendono attrezzature agricole, macchinari da ria, in cui può aiutare ad aumentare il range di utilizzo e ridurre
costruzione e attrezzature per la movimentazione di materiali. i tempi di ricarica. •
GENNAIO 2022

Possono essere utilizzati anche nelle piattaforme di lavoro ae-


ree e nei sollevatori a forche e su veicoli multifunzione elettri-
ci (UTV), spazzatrici e bus. Ad esempio un robot mobile auto- *In una valutazione della sicurezza (EN ISO 13849) il tempo medio prima di un guasto
nomo (AMR) che potrebbe utilizzare quattro attuatori per solle- (MTTF) era di 75 anni per un attuatore alimentato 8 ore al giorno, 240 giorni all’anno.

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SMART SOLUTIONS Nicolò Milani

Perdite sotto
SCALABILE E FACILE
DA INSTALLARE,
IL NUOVO SISTEMA
DI MONITORAGGIO

controllo
SVILUPPATO
DA FREUDENBERG
SEALING
TECHNOLOGIES
CONSENTE
IL RILEVAMENTO
PRECOCE DELLE
PERDITE
IN QUALUNQUE
AMBITO INDUSTRIALE

V
iviamo oggi in un mon- diviene essenziale. Ancora di più se MCI – Marzorati Componenti Indu-
do dove la digitalizzazio- il controllo è di carattere preventivo, striali, LeaCo si propone proprio di
ne e l’integrazione di com- per il mantenimento della continuità soddisfare questa esigenza, in mo-
ponenti intelligenti sta se- produttiva, piuttosto che della sal- do tanto semplice quanto efficace.
gnando il passo dell’innovazione vaguardia dell’ambiente.
e dell’evoluzione tecnologica nelle Diviene per esempio fondamentale Massima affidabilità
più diverse applicazioni. Il merca- in un sito industriale poter rilevare e con minimi ingombri
ORGANI DI TRASMISSIONE

to rende infatti disponibili dispositivi segnalare nel più breve tempo pos- «Il sistema LeaCo – spiega l’ing.
capaci di offrire una moltitudine di sibile eventuali perdite o trafilamen- Matteo Soranzo, direttore operati-
funzionalità per gestire sistemi e im- ti su un impianto, a ridosso di tuba- vo di MCI – Marzorati Componenti
pianti di varia tipologia, e di acquisi- zioni, serbatoi, pompe; o comunque Industriali – è composto sostanzial-
re in tempo reale dati di diversa na- laddove una qualunque fuoriuscita mente da un sensore ottico wireless
GENNAIO 2022

tura, dai quali poter trarre molteplici di liquidi possa generare indeside- e da un modulo display touch asso-
indicazioni operative. Un contesto rate criticità. Ideato e sviluppato da ciato, a cui viene inviato il segnale
in cui anche la rapidità di ricezione Freudenberg Sealing Technologies, d’allarme in caso di perdita».
di questi dati e di successiva azione e distribuito in esclusiva in Italia da È invece opzionale il ripetitore che
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MCI
Marzorati Componenti Industriali
Fondata nel 1994, MCI – Marzorati Componenti
Industriali SpA opera sul territorio italiano in qualità
di distributore ufficiale di vari prodotti per l’industria
meccanica. L’azienda vanta struttura logistica e
commerciale progettata e realizzata in considerazione
delle varie esigenze espresse dai clienti e dal mercato,
nell’intento di poter così diventare una vera e propria
interfaccia attiva nella filiera della supply-chain.
La qualità dei prodotti distribuiti, tra cui il sistema di
monitoraggio perdite LeaCo di Freudenberg Sealing
Technologies protagonista di queste pagine, di cui è
preferred distributor, rappresenta per l’azienda un
decisivo elemento differenziante, a disposizione dei
propri clienti, ai quali si rivolge affiancandoli anche
con un qualificato servizio di supporto.

permette di estenderne la portata


nel caso in cui vi siano ostacoli tali
da impedire la connessione diretta
tra sensore e modulo display, seb-
bene il range operativo standard
possa raggiunga i 100 metri.
Più nel dettaglio, il sensore (avente
dimensioni veramente contenute,
pari 42 x 48,5 x 14,2 mm) può es-
sere facilmente fissato al sistema da
monitorare (per esempio sotto una
flangia, una valvola, in prossimità di
una saldatura) in modo diretto, tra-
mite viti o grazie a un comodo bia-
desivo magnetico (fornito in dota-
zione), senza alcun intervento o mo-
difica strutturale.
In caso di perdita di liquido, anche
nel caso di poche gocce, non ap-
pena per gravità le stesse scendo-
no verso il sensore, si attiva auto-
maticamente l’allerta e viene inviato
istantaneamente il segnale d’allar-
me al modulo display.
«L’inserto in tessuto non tessuto
posizionato sul retro del sensore –
conferma l’ing. Soranzo – agisce
come una microspugna, ovvero fa
distribuire uniformemente il liquido
fuoriuscito sul materiale di cui è co-
stituita, a sua volta continuamente
ORGANI DI TRASMISSIONE

monitorato da un laser a infrarossi.


La presenza di liquido, qualunque
esso sia ed indipendentemente del-
la sua viscosità, inclusa la comune
acqua, come anche oli e fluidi di
GENNAIO 2022

qualunque tipo, provoca un cam-


biamento nel comportamento ri-
ING. MATTEO SORANZO, DIRETTORE OPERATIVO frattivo dello spettro di luce sulla su-
DI MCI – MARZORATI COMPONENTI INDUSTRIALI SPA perficie dell’inserto, attivando im-
61
SMART SOLUTIONS

IL SENSORE INTELLIGENTE
Distribuito in esclusiva in Italia da MCI – Marzorati Componenti
Industriali, il sistema LeaCo di Freudenberg Sealing Technologies
è composto da un piccolo sensore ottico wireless (42 x 48,5 x 14,2
mm) in grado di rilevare eventuali perdite di liquidi e inviarle al
modulo display (140,6 x 97,2 x 21 mm) il quale, a sua volta, può
inviare un messaggio di testo a una serie di numeri di cellulare
preimpostati; a ogni modulo display possono essere associati fino
40 sensori wireless, il cui collegamento può essere potenziato
tramite un ripetitore per l’estensione della portata del segnale.

sta la massima affidabilità e la mas- ne a contatto con qualche goccia


sima rapidità di intervento in caso di liquido, viene trasmessa una se-
di perdite. gnalazione al modulo display, dove
compare il messaggio di testo rela-
Controllo costante, anche tivo, ed eventualmente vengono in-
in zone difficilmente viati gli avvisi Sms ai telefoni cellu-
raggiungibili lari dei destinatari.
Come già sottolineato, uno dei prin- Inoltre, poiché il sensore è program-
cipali vantaggi del sistema di moni- mato per inviare un segnale di con-
toraggio delle perdite LeaCo risiede trollo ogni 30 minuti, il sistema è in
nella semplicità di installazione e at- grado di rilevare anche un eventua-
tivazione, facilmente eseguibili an- le guasto alla linea elettrica.
che da personale non specializzato. In altre parole, dato che il modulo
Il sensore viene infatti accoppiato display è ovviamente collegato al-
con il modulo display touch di mo- la rete elettrica, in caso di mancan-
nitoraggio in pochi passaggi. za di tensione, si attiva automatica-
«Ulteriore punto di forza – ribadisce mente la batteria tampone in dota-
l’ing. Soranzo – trattandosi di un si- zione e, contestualmente, viene
mediatamente il segnale d’allarme stema completamente stand-alone, inviato un messaggio di allarme sia
wireless al modulo display associa- indipendente, che non necessita di sul display, sia via Sms ai telefoni
to. Oltre alla visualizzazione, il mo- rete cablata o rete wi-fi dedicata, ri- cellulari dei destinatari».
dulo dispone di una scheda Sim che guarda la possibilità di poter esse- Ciò significa poter monitorare non
permette, una volta inserita e atti- re applicato anche in zone difficil- solo la presenza di eventuali perdite
vata, anche di inoltrare automatica- mente raggiungibili, causa impe- sull’impianto, ma anche verificare
mente un Sms ai numeri di cellu- dimenti strutturali o, per esempio, costantemente eventuali anomalie
lare precedentemente salvati in ru- per la mancanza di spazio operati- sulla linea elettrica alla quale il mo-
brica». Facile da configurare e con vo, mancanza di cavi di rete, di re- dulo display viene collegato.
menu disponibili in 5 lingue (italia- te aziendale, di alimentazione e così «Ideale anche per piccole aziende
ORGANI DI TRASMISSIONE

no, inglese, francese, tedesco e via». Una volta fissato, grazie alla pi- – conclude l’ing. Soranzo – LeaCo
spagnolo), al modulo display touch la a bottone al litio standard di cui è è disponibile come set di base con
possono essere associati e monito- dotato, il sensore può essere attiva- un modulo display, tre sensori, un ri-
rati fino a 40 sensori diversi, tutti in- to per circa cinque anni. petitore e membrane di ricambio ed
dipendenti tra loro. «In caso di perdita – sottolinea l’ing. è applicabile senza alcun vincolo di
GENNAIO 2022

In questo modo è possibile tenere Soranzo – l’attivazione della cate- settore/applicazione, se non quel-
sotto controllo in modo semplice e na d’allarme parte immediatamen- lo dato dal range di temperatura di
veloce anche interi impianti e arti- te: una volta che la membrana po- buon funzionamento, che deve es-
colati di processo dove sia richie- sizionata sul retro del sensore vie- sere compresa tra 5 a 45°C». •
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LAVORAZIONI PER INGRANAGGI Ilario Fiore

L’importanza
della subfornitura
SEMPRE PIÙ RILEVANTE NELLA CATENA DI FORNITURA, IL RUOLO
DEL COSTRUTTORE DI INGRANAGGI DEVE ADEGUARSI A NUOVE DINAMICHE
DI MERCATO CHE IMPONGONO ELEVATA QUALITÀ DI PRODOTTO, MA ANCHE
COMPETENZE DI SUPPORTO E DI SERVIZIO AD ALTO VALORE AGGIUNTO
IN DIVERSE AREE FUNZIONALI. LA CHIAVE DI LETTURA DI LORENZO CATTINI

P
arte del più ampio e diversi- ra spiroidale/ipoide ai componen- mente al settore in cui ci muoviamo,
ficato settore della mecca- ti per il cambio marcia manuale e ovvero quello della subfornitura, è la
nica, il comparto della pro- power-shift), azienda che ha saputo capacità di potersi interfacciare in
duzione di componenti per ricoprire un ruolo sempre più di ri- maniera piena con il cliente. Quan-
la trasmissione di potenza costitui- ferimento nei propri settori di com- do dico piena, intendo saper fare da
sce un elemento importante nel pa- petenza, puntando su fattori diffe- “legante” all’interno di grandi azien-
norama dell’industria manifatturie- renzianti che ne hanno segnato e de fortemente strutturate». Real-
ra italiana, tanto in termini di fattu- supportato gli oltre settant’anni di tà ben organizzate, queste, come
rato generato e di risorse umane storia e di crescita. quelle principalmente servite dal-
impiegate, quanto come accelera- «Fattori differenzianti – spiega l’am- la Cattini e Figlio, ovvero i principa-
tore di crescita economica. Un fiore ministratore delegato, Lorenzo Cat- li costruttori di veicoli professionali
all’occhiello composto da aziende tini – che risiedono non solo nelle nel mondo, tra cui trattori agricoli,
in grado di fornire competenze tec- tecnologie e nei processi adottati, macchina movimento terra, auto-
niche, know-how, capacità produt- ma anche nel non facile compito, in carri di varia tipologia.
ORGANI DI TRASMISSIONE

tiva e servizi ad alto valore aggiun- qualità di subfornitore, di riuscire a «Si tratta di realtà manifatturiere –
to, con livelli di eccellenza tali da garantire al cliente un elevato livel- sostiene Cattini – che richiedono
essere, in alcuni casi, riconosciu- lo di soddisfazione in ambito quali- un impegno molto forte in funzio-
te a livello globale. Una di queste tà, servizi, tecnologia e costi. In ge- ne non solo della parte più classica
è la Cattini e Figlio, specialista nel- nerale, un’eccellente esperienza di degli acquisti, ma anche di engine-
GENNAIO 2022

la produzione di tutte le principali fornitura, fatta nostra con l’acroni- ering, quindi della parte tecnica, di
tipologie di ingranaggi (dai cilindri- mo T.P.E. Total Procurement Expe- progettazione e di sviluppo. Senza
ci a a dentatura esterna e interna, rience. Ciò che distingue un’azien- tralasciare la qualità, la sicurezza e
agli ingranaggi conici a dentatu- da media da un’eccellenza, relativa- l’ambiente».
64
LORENZO CATTINI,
L’imprescindibile
AMMINISTRATORE valore del capitale umano
DELEGATO DELLA Altresì importante e fondante per adeguarsi al meglio
CATTINI E FIGLIO alle nuove dinamiche di mercato è poter contare, oltre
DI CASARILE (MI) che su tecnologie allo stato dell’arte e su di una adeguata
organizzazione, anche sul capitale umano.
«Il subfornitore d’eccellenza del futuro – conferma lo
stesso Cattini – per mantenersi competitivo sul mercato,
deve saper anche riconoscere la decisiva e imprescindibile
importanza del valore del capitale umano. Credo che da
oggi ai prossimi 8-10 anni la grande differenza riguarderà la
capacità di dare ancora più attenzione al personale, alla sua
motivazione, alla sua formazione, alla sua preparazione.
Tutto ciò, non solo tramite i seppur utili corsi formativi, ma
anche con un vero e proprio affiancamento di alto livello».
Secondo Cattini, anche se nelle grandi aziende questo
potrebbe sembrare più complesso, il vincente concetto di
base rimane il medesimo, e sempre orientato a fornire al
cliente un’eccellente esperienza di fornitura.
«L’esperienza di acquisto del cliente – prosegue Lorenzo
Cattini – dev’essere tanto eccellente da indurlo a
convincersi del valore aggiunto che il subfornitore è in
grado di dare, e quindi rendendosi consapevole di poter
concentrare le proprie risorse e gli investimenti altrove e
non impegnandosi per produrre internamente.
Questo concetto deve essere corroborato da una visione
globale di sviluppare un distretto di eccellenza, nel
promuovere un insieme di aziende eccellenti che possa
essere riconosciuto nel mondo, perché si può perdere
anche da soli ma si vince solamente in squadra. Assiot, in
qualità di associazione di categoria, si sta sforzando molto
per affermare questa realtà italiana. Con questa visione e
con uno sano stimolo al miglioramento continuo generato
dal continuo confronto con la concorrenza, crediamo che
il ruolo del costruttore di ingranaggi possa continuare a
rivelarsi determinante nella catena di fornitura, e che debba
da una parte sapersi adeguare alle nuove dinamiche di
mercato e, dall’altra, soddisfare le richieste
di miglioramento continuo in tutte le aree funzionali».

L’integrazione di funzioni ra più che necessario per puntare parte di una struttura organizzati-
che genera valore all’eccellenza, perché solo in que- va ad alto valore aggiunto la qua-
Sono dunque molteplici le aree, cia- sto modo è possibile garantire la più le, proprio come tale, ha lo scopo di
scuna con le sue specificità, con le elevata competitività e l’apprezza- generare valore per il cliente. «Ed è
quali un subfornitore deve saper mento del mercato e, soprattutto, questa dal mio punto di vista – ag-
interagire e integrarsi. Alcune no- la vittoria nei confronti del concor- giunge Cattini – un’altra sfida che
te, altre non sempre ritenute fon- rente più agguerrito che è rappre- un’azienda italiana che intende ec-
damentali. «Nella scelta di un for- sentato proprio dallo stesso clien- cellere nell’ambito della subfornitu-
nitore, di un subfornitore – osserva te». Ed è proprio per riuscire a inte- ra deve affrontare: generare valore
Cattini – l’esponente finale e il più grare al meglio tutte queste funzioni ai propri clienti e ovviamente ren-
evidente, è l’ufficio acquisti, che si che Cattini e Figlio ha costituito del- dere i clienti consapevoli di questo
occupa di raccogliere le valutazio- le filiali locali, in aree strategiche: valore. Al tempo stesso deve saper
ni a livello tecnico, a livello qualita- nel febbraio 2018, la Cattini Nor- essere molto dinamica e altrettanto
tivo, ma anche logistico e di sinto- th America a Chambersburg (PA) rapida nella sua capacità decisiona-
ORGANI DI TRASMISSIONE

nia con il proprio modo di operare. con l’obiettivo di fornire ai clien- le, proprio per adeguarsi alle mute-
Area, quest’ultima sempre più im- ti statunitensi e canadesi un sup- voli condizioni del mercato».
portante ma anche quella sempre porto logistico e post-vendita an- A questo proposito, nonostante i
meno scontata e più difficile da og- cora migliore; la consociata Cattini quasi 300 dipendenti e un’organiz-
gettivizzare in quanto l’essere più Power Transmission Pvt. Ltd è sta- zazione ben strutturata, la Cattini e
GENNAIO 2022

o meno in sintonia con un fornito- ta invece costituita in India nel 2019 Figlio ha sempre cercato di mante-
re è un indicatore sostanzialmen- per avviare una produzione locale nersi snella, proprio per garantire la
te soggettivo. Integrare tutte que- di componenti molto richiesti dal maggior velocità di reazione lungo
ste funzioni al meglio si rende allo- mercato indiano. Entrambe fanno tutta la filiera.•
65
LAVORAZIONI PER INGRANAGGI Gianandrea Mazzola

Controllo degli ingranaggi


cilindrici al 100% KLINGELNBERG
PRESENTA UN NUOVO
TESTER DI PRECISIONE
PER IL CONTROLLO
DEGLI INGRANAGGI,
COMPLETO DI TUTTI
E CINQUE I METODI
DI CONTROLLO
QUALITATIVO
OGGI RICHIESTI
DAL MERCATO

CESARE CIANCI,
AMMINISTRATORE DELEGATO
DI KLINGELNBERG ITALIANA

A
Il tester di eronautico, aerospaziale, Klingelnberg Italiana, Cesare Cian- na sviluppata nel settore della tec-
precisione agricolo, automotive, na- ci – che ha permesso di aggancia- nologia degli ingranaggi cilindrici.
Klingelnberg
Höfler R 300 vale, energetico, eolico, re al meglio una ripresa che, iniziata
consente il movimento terra, traspor- lentamente già nel settembre 2020, Ideale per combinare cicli
controllo degli to pesante e subfornitura conto ter- è progressivamente migliorata ac- di ispezione e ridurre
ingranaggi con
tutti i cinque
zi, sono solo alcuni dei settori chia- celerando lungo tutto il corso dello i costi di montaggio
metodi oggi ve ai quali Klingelnberg si rivolge, scorso anno. Una tendenza positiva Se produttività e flessibilità sono re-
in uso con un sempre più ampio portfolio comunque confermata, nonostan- quisiti fondamentali per ogni pro-
prodotti. Stiamo parlando di una te le difficoltà legate per esempio al cesso industriale, il controllo qua-
proposta tecnologica che conflui- reperimento delle materie prime e lità non viene spesso percepito co-
sce nella costruzione di macchine dei componenti elettronici». me un “valore aggiunto”, in quanto
ORGANI DI TRASMISSIONE

e software per dentatura, per retti- Ed è in continua evoluzione an- nulla aggiunge in modo diretto a
fica, di misura e controllo, a cui si che la capacità del Gruppo con ca- miglioramento della qualità stessa
aggiunge la divisione “drive tech- sa madre tedesca, nonché partner del prodotto. Vero è che senza un
nology”, ovvero un’unità produtti- dei maggiori OEM mondiali nei pro- controllo, difficilmente sarà possi-
va dedicata per la produzione con- pri settori di riferimento sopra cita- bile realizzare un prodotto rispon-
GENNAIO 2022

to terzi, di ingranaggi conici , di me- ti, di introdurre sul mercato nume- dente agli attesi requisiti. Ma è im-
die e di grandi dimensioni. rose novità di prodotto. portante che il controllo possa es-
«Una diversificazione – ha dichia- Tra queste anche la nuova Klingeln- sere fatto nel modo più rapido ed
rato l’amministratore delegato di berg Höfler R 300, l’ultima macchi- efficiente possibile per assicurare
66
Chi fa da sé, fa per cinque INGOMBRO
A seconda della del comportamento possibile – INFERIORE
configurazione, acustico sottolinea e AI 2 mq
la nuova Höfler dell’ingranaggio conclude Cianci
R 300, come già pronto per – l’interfaccia
sottolineato, offre l’installazione». uomo-macchina
la possibilità di Più nel dettaglio, il è stata pensata
utilizzare tutti e nuovo ingranometro affinché l’operatore
cinque i metodi di per ingranaggi venga guidato da una
controllo in un’unica cilindrici Höfler R struttura di menu che
postazione. 300, in un ingombro apre solo le finestre
«La macchina – inferiore ai 2 mq, necessarie per
precisa lo stesso consente di testare inserimento dei dati
Cianci – consente e controllare relativi all’attività di
di effettuare il test ingranaggi fino a un controllo in corso.
sul fianco singolo, diametro esterno di Ciò contribuisce in
quando master 300 mm, fino a modo significativo
e ingranaggio 3.000 giri/min non solo a prevenire
accoppiano con e 13 Nm/21 Nm. e minimizzare
gioco, il test del Inoltre, con il possibili errori di CONSENTE
rumore della controsupporto input, ma anche DI TESTARE
struttura e opzionale, possono a ridurre il tempo INGRANAGGI
dell’accelerazione essere analizzate necessario per la FINO A:
torsionale, il test le caratteristiche formazione di nuovi • un diametro
sul doppio fianco, di accoppiamento e operatori». Provvista esterno di 300 mm
quando master il comportamento di guide lineari di • 3.000 giri/min
e ingranaggio acustico di alberi alta precisione,
• 13 Nm/21 Nm
accoppiano senza fino a 800 mm di personalizzabile
gioco, il controllo lunghezza. e automatizzabile
dell’errore dell’elica. La collaudata (anche con robot di
Pertanto, la nuova interfaccia uomo- carico/scarico) su Nuovo tester per ingranaggi
R 300 può essere macchina (HMI), singola specifica, la cilindrici Klingelnberg Höfler R 300
impiegata in ogni già applicata e R 300 assicura la più
punto della catena ben conosciuta sia elevata accuratezza
del processo di nelle macchine per meccanica e
produzione per le lavorazioni di riproducibilità
ingranaggi cilindrici, ingranaggi cilindrici, proponendosi,
dal monitoraggio sia per le coppie dunque, quale
delle lavorazioni coniche, garantisce soluzione ottimale
di taglio e rettifica, anche una facilità per il controllo della
al controllo delle d’uso ottimale. qualità del 100%
distorsioni di tempra, «Per rendere l’uso degli ingranaggi
fino alla valutazione il più semplice cilindrici.

il più elevato livello di competitività ne e ridurre i costi di montaggio be-


e per evitare che i costi da sostene- neficiando al contempo di un desi-
re superino quelli effettivi del valore gn intuitivo».
aggiunto nel processo di produzio- A causa della crescente tenden-
ne. Ed è proprio in questo contesto za di acquistare all’esterno parti e
che si inserisce la nuova R 300, ov- componenti prodotte in grandi lot-
vero una macchina progettata per ti, alcuni costruttori di trasmissioni
tutti e cinque i metodi di control- e di veicoli richiedono ora un certifi-
lo ingranometrici. «Si tratta di una cato di qualità per tutti gli ingranag-
macchina di test veramente com- gi installati nel gruppo propulsore.
pleta e compatta – aggiunge Cianci Un ulteriore fattore trainante per li- to relativamente basso sulla rumo- La collaudata
ORGANI DI TRASMISSIONE

– che può integrarsi per esempio in velli di ispezione sempre più elevati rosità degli ingranaggi. Lo sviluppo interfaccia
uomo-macchina
una linea di produzione a valle della è la mobilità elettrica. «La diffusio- di questa nuova macchina è la ri- (HMI) della
fase di rettifica, piuttosto che dopo ne della mobilità elettrica – conti- sposta che Klingelnberg ha deciso nuova Höfler R
quella di trattamento termico degli nua Cianci – ha imposto una sem- di sviluppare, sfruttando la tecno- 300 garantisce
una facilità d’uso
ingranaggi o, ancora, essere utiliz- pre maggiore attenzione sulle emis- logia degli ingranometri, un meto-
GENNAIO 2022

ottimale
zata come postazione stand-alone sioni acustiche della trasmissione do molto usato nella produzione de-
in sala metrologica. In altre parole, rispetto a prima, perché il motore gli ingranaggi conici, e che si sta ora
una soluzione ideale per chiunque elettrico, per sua intrinseca natu- spostando nel mondo degli ingra-
desideri combinare i cicli di ispezio- ra, ha un effetto di mascheramen- naggi cilindrici». •
67
LAVORAZIONI PER INGRANAGGI Cinzia Piannell

Rettifica di precisione
per tutti i tipi di filettatura
RAPPRESENTATA IN ITALIA DA IPR MACCHINE, SMS MASCHINENBAU
È SPECIALIZZATA NELL A PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DI MACCHINE
RETTIFICATRICI PER L A L AVORAZIONE DI ALTA PRECISIONE.
ULTIMA NOVITÀ, L A RETTIFICA UNIVERSALE PER PROFILI

F
ondata nel 1995, la tedesca tà di trasformazione, ovvero di re- Universale,
SMS Maschineabau GmbH visione e modernizzazione di im- modulare e precisa
ORGANI DI TRASMISSIONE

nasce con il preciso obietti- pianti, quella dello sviluppo e della Grazie ad un’attenta progettazione,
vo di fornire un supporto tec- costruzione di una gamma sempre la nuova serie Heligrind SH permet-
nico per la trasformazione di mac- più ampia di rettificatrici CNC. Tra te un ampio range di applicazioni di
chine rettificatrici, dotandole della queste, anche la nuova linea di ret- rettifica grazie alla sua grande fles-
più moderna tecnologia a CNC, ga- tifiche universali per profili denomi- sibilità.
GENNAIO 2022

rantendone così prestazioni ottima- nata Heligrind SH, ovvero esecuzio- La macchina, disponibile in varie
li nel tempo. Il crescente know-how ni altamente versatili dedicate alla configurazioni e versioni, si rivela
acquisito, ha così permesso all’a- lavorazione di filetti e viti di altissi- infatti particolarmente adatta per
zienda di affiancare a questa attivi- ma precisione. la rettifica di precisione e altamen-
68
A B

A-Lavorazione
di rotore su
Heligrind SH

B-Configurazione
per la lavorazione
di coltello
stozzatore

La nuova linea
di rettifiche
universali per
profili Heligrind
SH della
tedesca SMS
Maschinenbau
GmbH,
rappresentata
in Italia da
IPR Macchine
di Torino, si
distingue per
la grande
modularità,
precisione
e l’elevata
versatilità nella
lavorazione
di filetti e viti
di altissima
precisione.

te produttiva per tutti i tipi di filet- di utensili brocciatori, di rotori (per altamente personalizzabili, la mac-
tatura, come ad esempio: viti sen- compressori), cremagliere e ingra- china è in grado di raggiungere la
ORGANI DI TRASMISSIONE

za fine, mandrini filettati, viti per naggi speciali. massima lunghezza rettificabile di
estrusori, filettatura utensili di rul- «Questa serie – afferma il fondato- 4.000 mm, misura ulteriormente in-
latura, filettatura per calibri di mi- re e amministratore delegato, Nor- crementabile su specifica del clien-
sura, utensili filettati tipo maschi e bert Schmitz – è stata progettata te, con possibilità di poter avere fino
maschi a pressione e viti a ricirco- come una console, con design a a 8 assi controllati che permettono
GENNAIO 2022

lo di sfere. colonna mobile, ed è caratterizza- praticamente ogni tipo di applica-


Si aggiungono poi anche la lavora- ta da un layout molto compatto con zione di filettatura».
zione di utensili da taglio per ingra- basse vibrazioni, alta modularità e La macchina, che nella sua versio-
naggi (utensili stozzatori e creatori), precisione. Prevista in varie versioni ne base è dotata dell‘unità di rav-
69
LAVORAZIONI PER INGRANAGGI
Alta dinamica
ed elevata precisione
L’impiego di motori lineari e
di sistemi di misura ad alta
risoluzione su tutti gli assi
principali delle nuove rettifiche
universali per profili Heligrind SH,
della tedesca SMS Maschinenbau,
consentono un’elevata dinamica
e precisione senza compromessi.
Per garantire questa precisione,
anche con processi di lavorazione
ad elevata asportazione, è stato
creato un “modello meccatronico”
della macchina. Tutti gli
azionamenti e il basamento
macchina (quest’ultimo realizzato
in blocco unico, a beneficio della
massima precisione) sono così
stati ottimizzati sulla base delle
reazioni dinamiche calcolate e sui
requisiti dei diversi processi
di lavorazione.
Source: Siemens Mechatronics Support

Vista esterna della sede produttiva


della SMS Maschinenbau GmbH a Albstad,
nel land tedesco del Baden-Württemberg

NORBERT SCHMITZ,
FONDATORE E AMMINISTRATORE
DELEGATO DI SMS
MASCHINENBAU GMBH

vivatura montata sulla tavola, ha in Massima produttività La macchina può essere connes-
opzione l’asse verticale bilanciato con facile programmazione sa ad altri sistemi per lo scambio
idraulicamente. Uno dei principali punti di forza dei di dati e programmi». L’utilizzo del-
Quest’ultimo consente di estende- macchinari SMS risiede senza dub- lo speciale software, unitamente a
re il campo di applicativi e, grazie a bio anche nella grande semplicità un’interfaccia d’immediata inter-
un ulteriore sviluppo, di poter alle- di programmazione, grazie a una pretazione, consente così di poter
stire anche un asse di oscillazione consolidata modalità operativa user rettificare in modo accurato tutte
ORGANI DI TRASMISSIONE

altamente dinamico. friendly, che permette di compiere le forme di profilo. «Per coloro che
«È importante sottolineare che – correzioni e modifiche in poco tem- hanno necessità di importanti pro-
afferma Schmitz – questa nuova po. «Il nuovo software di controllo duzioni di serie – conclude Schmitz
linea di rettificatrici, sebbene uni- Helitouch in dotazione – continua – siamo in grado di mettere a pun-
versale, viene equipaggiata e con- Schmitz – anch’esso modulare e re- to efficaci sistemi di asservimento
GENNAIO 2022

figurata in base al tipo di applicazio- alizzato al nostro interno, consente di carico e scarico pezzi per garan-
ne, al fine di garantire la più elevata una facile e veloce programmazio- tire, anche in questo caso, massi-
produttività e specializzazione in ne e quindi con tempi molto conte- ma precisione di processo e mas-
base alle richieste del cliente». nuti di messa a punto. sima produttività».  •
70
LAVORAZIONI PER INGRANAGGI Markus Isgro

Una linea
di produzione
compatta
per i mozzi
degli autocarri
IL MERCATO DELLA MOBILITÀ ELETTRICA È IN COSTANTE CRESCITA.
EMAG RISPONDE A QUESTA RICHIESTA E SVILUPPA UNA LINEA
DI PRODUZIONE COMPATTA PER I MOZZI RUOTA PER AUTOCARRI

L’
e-mobility sta prendendo ancora detta l’ultima parola su chi si Soluzioni produttive
sempre più piede non solo imporrà sul mercato. Una cosa però compatte
nel settore delle automobi- è chiara: la produzione nel settore Durante la fase di pianificazio-
li ma anche nel settore de- dei veicoli è sempre più diversifica- ne della linea di produzione per
ORGANI DI TRASMISSIONE

gli autocarri, dando il via a una com- ta e complessa. i mozzi ruota per autocarri, ci si
petizione per guadagnarsi le fette di Per soddisfare questi requisiti i pro- è orientati verso le soluzioni pro-
mercato future. duttori e i fornitori puntano soprat- duttive compatte tipiche di Emag.
Oltre ai produttori rinomati, nuovi tutto su sistemi di produzione ver- L’ingombro ridotto è ottenuto otti-
marchi e start up stanno conqui- satili. Consapevole di questa sfida, mizzando i sistemi di automazione
GENNAIO 2022

stando il mercato. Emag ha sviluppato una soluzione e grazie alla struttura verticale del-
Le prime grandi commesse per di produzione compatta per i moz- le macchine pick-up impiegate. In
questi nuovi prodotti dimostrano zi ruota di autocarri, elettrici e non combinazione con il sistema di au-
che la posta in gioco è alta e non è solo. tomazione TrackMotion, che attra-
71
LAVORAZIONI PER INGRANAGGI

Fig. 1 - Un sistema perfettamente armonizzato e progettato dagli esperti Emag per la massima produttività, tutto da un unico fornitore:
macchine, automazione, periferiche, dispositivi di serraggio, utensili e tecnologia

Fig. 2 - Il sistema versa le macchine nella parte po-


TrackMotion steriore, è possibile una disposi-
sviluppato da
Emag. In questo zione particolarmente ravvicinata
sistema di delle stesse. Vengono così realiz-
automazione, zate celle di produzione compat-
una pinza di
serraggio si
te che possono essere duplicate o
muove su un moltiplicate a seconda della quan-
sistema di binari tità di pezzi da produrre.
(track) lungo un
asse lineare
Combinazione ideale
di centro di tornitura
pick-up e TrackMotion
Il funzionamento delle soluzioni pro-
duttive e altamente flessibili Emag
è dimostrato dalla struttura della li-
nea: i mozzi ruota per autocarri ven-
gono lavorati solitamente in tre so-
le fasi di serraggio, quindi con tre
mandrini o macchine. In OP 10 vie-
Fig. 3 - Nella
prima operazione ne eseguita la lavorazione di torni-
viene eseguita tura del profilo esterno ed interno.
la lavorazione La sgrossatura e la finitura del pri-
di tornitura del
profilo esterno mo lato vengono eseguite in un’uni-
ed interno ca fase di serraggio.
del mozzo. La Dopo il ribaltamento del mozzo del-
sgrossatura e la
la ruota da parte del TrackMotion,
finitura del primo
lato vengono in OP 20 viene lavorato il secon-
eseguite in do lato. Utilizzando la torretta con
un’unica fase di utensili motorizzati è possibile ese-
ORGANI DI TRASMISSIONE

serraggio
guire anche le operazioni di foratu-
ra per la realizzazione di fori filetta-
ti per le viti.
In OP 30 viene eseguita la finitura
del pezzo e la fresatura delle sca-
GENNAIO 2022

nalature. Anche in questo caso vie-


ne utilizzata la torretta con utensili
motorizzati per filettare i fori. Que-
ste macchine vengono concate-
72
Una piattaforma Fig. 4 - Una
volta ribaltato,
per Industria 4.0 il mozzo ruota
Non da ultimo il concetto “Industria viene lavorato
4.0” riveste un ruolo di primo sul secondo
piano per Emag. Con EDNA, lato. Utilizzando
acronimo di Emag DNA, l’azienda la torretta
ha sviluppato un ecosistema
con utensili
software modulare esclusivo.
motorizzati
Questo ecosistema consente di
è possibile
migliorare la configurazione e l’uso
delle singole macchine e di interi eseguire anche
sistemi produttivi: le applicazioni le operazioni di
basate sull’analisi dei dati offrono foratura per la
anche la trasparenza necessaria realizzazione di
nel processo produttivo generale fori filettati per
e costituiscono il punto di partenza le viti
per la smart factory.
Per quanto riguarda la
manutenzione delle macchine, con
“EDNA Healthcheck”, ad esempio,
è possibile riconoscere in anticipo
e senza particolare sforzo l’usura
degli azionamenti degli assi e
pianificare tempestivamente
gli interventi di manutenzione
necessari. Fig. 5 -
Al termine
viene eseguita
la finitura del
nate con il sistema di automazio- pezzo e la
ne TrackMotion di Emag, nel qua- fresatura delle
scanalature.
le una pinza si muove su un binario
Anche in
(track) lungo un asse lineare. questo caso
Dal nastro di alimentazione, la pin- viene utilizzata
za trasporta il componente fino al- la torretta
con utensili
la zona pick-up per il prelievo e la motorizzati per
lavorazione in macchina, oppure filettare i fori
si occupa della movimentazione e
del ribaltamento del componente
tra una fase di lavorazione e quel-
la successiva.
I vantaggi: da un lato, l’utilizzato-
re può modificare l’intero sistema
in qualsiasi momento, ad esempio
è possibile escludere una macchi-
na dal processo se alcune fasi non
sono necessarie per un determina-
to pezzo oppure per variare la se- macchina, la linea di produzione rapporto d’inserzione 40%), con-
quenza di processo di una macchi- non è mai completamente ferma. sentendo così una produzione a
na. Quest’operazione può risultare elevato rendimento. Un altro punto
necessaria in caso di diverse fami- Il centro di tornitura di forza è la torretta portautensili di
glie di mozzi, con diverse fasi di ser- pick-up VL 8 Emag. Questa può essere equipag-
ORGANI DI TRASMISSIONE

raggio. Il tornio VL 8 utilizzato dispone di un giata con 12 utensili fissi o utensili


Dall’altro lato, Emag consente di in- diametro dell’autocentrante di 500 motorizzati con frese e punte a fo-
tegrare all’interno di questa catena mm, il mandrino pick-up è in grado rare. Il basamento della macchina
più macchine che svolgono paral- di prelevare pezzi con un diametro è in cemento polimerico Mineralit.
lelamente la stessa operazione. In fino a 400 mm. Questo materiale garantisce vibra-
GENNAIO 2022

questo caso il sistema TrackMotion Nella versione high-performance zioni ridotte durante la lavorazione,
distribuisce i pezzi sulla macchina (opzione), il mandrino principale con una durata elevata degli uten-
di volta in volta libera. Così, durante ha una potenza motrice fino a 71,7 sili e un’eccellente qualità della la-
gli interventi di allestimento su una kW e una coppia di 1102 Nm (con vorazione. •
73
LAVORAZIONI PER INGRANAGGI Marcella Trapp

CON QUASI 160 ANNI


DI STORIA ALLE
SPALLE, GLEASON
SI È EVOLUTA FINO A
DIVENIRE UN PUNTO DI
RIFERIMENTO A LIVELLO
GLOBALE IN PRODOTTI
E IN TECNOLOGIA
PER L A PRODUZIONE
DI INGRANAGGI DI
QUALITÀ; COME LE DUE
NUOVE DENTATRICI
RECENTEMENTE
PRESENTATE

Dentatrici
ad alta produttività
S
pecializzata in prodotti e in tecnologia per la produzio- coniche e la dentatrice a creatore 280HCD Genesis con denta-
ne di ingranaggi di qualità, Gleason si propone quale for- tura a smusso integrata.
nitore globale al sevizio dei più diversi settori industria-
ORGANI DI TRASMISSIONE

li che fanno impiego di questi componenti: da quelli di Al servizio di ingranaggi medio-grandi in volumi
precisione a quelli per utensili, alle applicazioni medicali, all’au- di produzione medio-alti
tomotive e i truck, fino alle turbine eoliche e alle macchine per «L’introduzione della nuova Phoenix 500C – sottolinea l’ing. Mi-
miniere. Un ampio spettro applicativo che da sempre può be- chele Montani, direttore generale di Gleason Sales Italia – rap-
neficiare della forte spinta innovativa che l’azienda è in grado di presenta un completamento della nostra proposta per questo
GENNAIO 2022

fornire, a fronte dei quasi 160 anni di storia. Frutto di questo ap- tipologia di macchine.
proccio sono anche alcune delle recenti novità che l’azienda, Stiamo parlando di un modello che fa della produttività un im-
presente anche in Italia con una propria filiale, ha rilasciato sul portante punto di forza, grazie anche alla innovativa soluzione
mercato, tra cui la nuova dentatrice Phoenix 500C per coppie per l’automazione del caricamento del pezzo, in affiancamen-
74
ING.
MICHELE MONTANI,
DIRETTORE
GENERALE DI
GLEASON SALES
ITALIA

to ai modelli già disponibili Phoenix 600HC e Phoenix 1000HC,


caratterizzati invece da una più elevata flessibilità per la realiz-
zazione di ingranaggi di grandi dimensioni.
A queste si aggiungono poi anche le Phoenix 280C & 280CX,
più indicate per la dentatura di coppie coniche di piccola di-
mensione».
La nuova dentatrice per coppie coniche Phoenix 500C di Glea-
son è stata progettata per processare in modo ottimizzato ingra-
naggi di medio-grandi dimensioni in volumi di produzione me-
dio-alti. Per soddisfare tali caratteristiche, la macchina è stata
progettata al fine di assicurare la più elevata rigidità statica e di-
namica, oltre che tempi di accelerazione fino a tre volte più alti
se comparati con le macchine esistenti.
«Stiamo parlando di una macchina – sottolinea l’ing. Michele
Montani, direttore generale di Gleason Sales Italia – provvista
di mandrini fresa e di mandrino pezzo ad alta velocità e coppia,
per un tempo chip-to-chip, ovvero di cambio pezzo, di appena
22 secondi. A ciò si aggiunge tutta la produttività di un’automa-
zione robotica flessibile, che facilita le fasi di carico e di scarico».
Pensata per portare velocità, flessibilità e facilità d’uso alla pro-
duzione di ingranaggi smussati di precisione per camion, auto-
bus e altre applicazioni di dimensioni simili, questa nuova den-
tatrice è in grado di accogliere elementi aventi diametro lavorato
fino a 500 mm, per denti fino a 24,6 mm di profondità ciascuno,
e 110 mm di larghezza fascia.
«La macchina – aggiunge l’ing. Montani – è in grado di produr-
re tutti i tipi di ingranaggi conici, quindi spiroidali, a denti dritti,
SRH, Zerol®, ovviamente con ogni tipologia di fresa, sia in face
hobbing sia in face milling, quindi Pentac®Plus, Pentac®Plus RT
e il nuovo sistema di taglio Ecoblade-RT».
Ottimizzata per l’impiego a secco, la Phoenix 500C consente
di effettuare opzionalmente la smussatura del tallone in zona
di lavoro.
A governare e gestire potenza e precisione di processo è infine il
controllo Fanuc di ultima generazione con Gems Os (touch scre-
en), di facile apprendimento.
LAVORAZIONI PER INGRANAGGI

GLEASON CORPORATION
IN CIFRE

QUASI 160 2.400 13


ANNI DI STORIA COLLABORATORI STABILIMENTI
NEL MONDO PRODUTTIVI

si preferisca un processo versatile, oppure il Chamfer hobbing,


ossia il nuovo metodo di smussatura a creatore di Gleason che
Nuova dentatrice a creatore Phoenix effettua il processo in taglio continuo con la massima economi-
500C con Pentac Ecoblade Cutter cità e ripetibilità.
System per ingranaggi conici fino a «La sfida intrapresa in questi ultimi anni dai costruttori di mac-
500 mm di diametro
chine di questa tipologia – rileva lo stesso ing. Montani – è sta-
ta quella di riuscire a soddisfare le sempre più stringenti esi-
genze geometriche e di tolleranza di questi smussi, in maniera
economica. Il metodo ideato e sviluppato da Gleason non solo
viene svolto in tempo mascherato, ma si propone alla grande se-
rie con un costo molto aggressivo, con un creatore dedicato, il
cui costo utensile per pezzo per la smussatura è dell’ordine del
centesimo di euro».
In grado di processare ingranaggi di diametro fino a 280 mm,
per 380 mm, questa dentatrice di nuova generazione si distin-
gue dunque per l’elevata produttività, garantita anche dalla pre-
senza di uno scambiatore interno a due stazioni, che scambia il
pezzo tra la citata stazione ausiliaria di smussatura e quella prin-
cipale di dentatura, in circa 4 secondi (con particolari di 7 kg di
peso). «Oltre alla contropunta a Cnc per cambio rapido del pez-
zo – aggiunge l’ing. Montani – con corsa fino a 650 mm, questa
dentatrice è stata progettata per taglio a secco, con disponibi-
Nuova dentatrice a creatore 280HCD lità, in opzione, di poter eseguire taglio a umido.
Genesis con dentatura a smusso
integrata, rettifica a mola filettata e È inoltre corredabile con attrezzature di presa pezzo sempre Gle-
lucidatura ad alta precisione, Power ason, idrauliche o manuali, per il cambio rapido dei particolari».
Skiving e dentatura a creatore combinati
Italia in grande crescita
Con 2.400 addetti dislocati nei 13 stabilimenti produttivi nel
mondo, oltre che nei centri tecnici e negli uffici commerciali di-
Rapidità di processo grazie alla dentatura slocati in quasi 20 paesi, tra cui l’Italia, Gleason ha reagito a
a smusso integrata quest’ultimo difficile periodo puntando ancora una volta sull’in-
Come anticipato, è recente da parte di Gleason anche la presen- novazione di prodotto e di processo, con risultati soddisfacenti.
ORGANI DI TRASMISSIONE

tazione al mercato di una nuova ed esclusiva dentatrice a crea- «Ancor più soddisfacenti – sottolinea con orgoglio l’ing. Monta-
tore, ovvero una Genesis 280HCD. ni – in Italia, dove si sono ottenute le vendite maggiori d’Euro-
«Stiamo parlando in questo caso – spiega l’ing. Montani – di una pa, raggiungendo, se non superando, il livello record del 2007.
macchina provvista anche di una stazione di smussatura auto- Un risultato che reputo essere stato possibile non solo per la ri-
matica integrata, dove l’ingranaggio viene smussato in paralle- presa post-Covid, ma anche da una maggiore fiducia del mer-
GENNAIO 2022

lo alla dentatura. La stazione è infatti direttamente collegata al cato italiano rispetto al passato, e dunque da una maggiore pre-
processo principale con un portale, il che consente tempi di ci- disposizione all’acquisto di beni strumentali.
clo minimi senza alcuna perdita di produttività». Sinergia che ci si augura possa agire da traino anche per l’anno
Per la smussatura si possono utilizzare frese a inserti, nel caso in corso». •
76
PRODOTTI MECCANICI a cura di Eugenio Loi

SKF
Cuscinetti radiali rigidi a sfere: efficienza e competitività
I cuscinetti radiali a sfere SKF offrono basso attrito, sono ottimizzati prestazioni e affidabilità. Gli elevati costi di riparazione e i lunghi tempi
per ridurre i livelli di rumorosità e vibrazioni e consentono velocità di di consegna per i ricambi possono rendere la produzione di energia
rotazione più elevate. Possono inoltre sopportare carichi radiali e assiali non competitiva. SKF collabora con i principali OEM leader di settore
in ambo le direzioni, sono semplici da montare e richiedono meno attività per ottimizzare le prestazioni delle turbine e aumentarne l’affidabilità e
di manutenzione rispetto ad altre tipologie di cuscinetti. Il l’efficienza energetica.
catalogo SKF offre una vasta gamma di design, varianti e Motori elettrici
dimensioni di cuscinetti radiali rigidi a sfere. I cuscinetti Motori elettrici, generatori e attrezzature correlate sono a rischio quando
della serie Explorer possono inoltre essere personalizzati per una corrente elettrica passa attraverso i loro cuscinetti. I cuscinetti
applicazioni con requisiti di prestazione specifici. INSOCOAT sono progettati per impedire il passaggio di corrente elettrica
Settore alimentare attraverso il cuscinetto. Sono dotati di anello interno o esterno con
I cuscinetti SKF per alte temperature incorporano superfici esterne rivestite con uno strato isolante di ossido di alluminio,
una gabbia a corona in grafite pura, che permette applicato mediante un sofisticato processo di spruzzatura con getto al
un contatto tra sfere e gabbia appena sufficiente plasma, che consente di ottenere una finitura di qualità eccellente.
per creare una polvere fine. Questa polvere ricopre Trasporto materiali
gli elementi volventi dei cuscinetti, eliminando i Per tutelare la redditività, le aziende devono movimentare ogni genere
contatti metallo-metallo e la necessità di costante di materiali in maniera rapida ed efficiente. Questa procedura può
rilubrificazione. assumere varie forme tra cui, ad esempio, permettere al personale di
Soluzioni per il settore eolico spostarsi efficacemente all’interno delle strutture. Per questi macchinari,
Le turbine spesso operano in condizioni estreme, i cuscinetti radiali a sfere della serie Explorer possono contribuire a
che possono ripercuotersi negativamente su rendere la movimentazione più fluida e affidabile.

Ct Meca • In ottone, moduli 0.5, 0.8 e 1

Ingranaggi e cremagliere a dentatura dritta • In delrin, moduli da 0.4 a 6.


Cremagliere
Ct Meca propone una serie Ingranaggi dritti serie economica un’elevata resistenza alla • A sezione quadrata, rettangolare
di ingranaggi e cremagliere a • In acciaio C45, adatti per tempra torsione, alle sostanze chimiche e tonda
dentatura dritta per rispondere a e induzione, con mozzo laterale, e all’usura e sono disponibili da • In acciaio, Inox, Delrin, Nylon
qualsiasi esigenza di mercato. angolo di pressione 20°, a norma modulo 1 a modulo 3. PA6 rinforzato con 30% di fibre
UNI7845, da modulo 1 a 8; Ingranaggi dritti serie standard di vetro con anima in acciaio,
• In Nylon PA6 rinforzato con • Con mozzo laterale e angolo angolo di pressione 20°, da
30% di fibre di vetro in materiale di pressione 20° modulo 0.25 a 5 a seconda dei
termoplastico stampati con • In acciaio 20NCD2, 35NCD6, materiali.
mozzo laterale, angolo di modulo da 0.4 a 6 Le lunghezze standard disponibili
pressione 20°, presentano • In Inox 304, moduli da 0.5 a 2 sono 400, 1000 e 2000 mm.

Mondial
Asse lineare con mover indipendenti
Il nuovo sistema rettilineo MLM7N di Mondial con mover indipendenti
e guide a ricircolo di sfere, equipaggiato con motorizzazione
ORGANI DI TRASMISSIONE

Beckhoff, offre soluzioni che soddisfano qualsiasi


esigenza applicativa. L’elevata dinamica dei mover, I motori Beckhoff impiegati,
a comando lineare diretto, fa di questo modello ad alta densità di forza, consentono di
la soluzione perfetta per ogni tipo di applicazione. minimizzare gli ingombri dei singoli mover e quindi permettono
GENNAIO 2022

Inoltre, la flessibilità, l’elevata precisione e ripetibilità di la realizzazione di unità lineari multi-carrello in dimensioni altrimenti
posizionamento, garantita da sistemi di misura diretti, costituisce impensabili. Inoltre, il software di controllo Beckhoff consente una
senza dubbio una caratteristica distintiva che rende uniche sul mercato le programmazione del sistema molto semplice, includendo il controllo delle
performance della nuova soluzione proposta da Mondial. Ideale per tutte collisioni, e quindi garantendo all’asse Mondial una intrinseca, elevata
le applicazioni dove si necessità di un sistema di posizionamento. affidabilità in ogni fase di lavoro.
77
PRODOTTI MECCANICI

Elesa all’orientamento richiesto. I nuovi attrezzi di serraggio fanno parte

Nuovi attrezzi di serraggio dell’ampia gamma di attrezzi di serraggio verticali che si servono
di meccanismi a ginocchiera che li rende ideali per applicazioni
I nuovi attrezzi di serraggio con leva prolungata in acciaio di Elesa sono industriali ove siano richieste elevate forze di bloccaggio e
costituiti da una leva anti-sgancio che previene l’apertura o la chiusura ripetitività di movimenti per bloccare componenti in modo rapido
accidentale in caso di forti vibrazioni. e sicuro. Affiancano i nuovi attrezzi di
La nuova speciale prolunga del braccio di bloccaggio è ideale per serraggio con leva prolungata anche
l’impiego in dime di controllo dove consente agli operatori di lavorare più attrezzi di serraggio dotati di maniglie
facilmente attorno al componente bloccato senza rinunciare alla sicurezza di rilascio di sicurezza in configurazione
dell’operatore e dell’area di lavoro. verticale o orizzontale per la massima comodità dell’operatore
Durante l’operazione di apertura le dita della mano dell’operatore a adattarsi alla disposizione delle singole postazioni di lavoro.
non possono essere colpite dalla leva mentre, durante l’operazione di Ciò garantisce una manovra manuale rapida, veloce e precisa, con leva di
serraggio, la leva è guidata per impedire che spinte laterali ne influenzino sicurezza (anti-sgancio) preimpostata per evitare aperture accidentali in
il funzionamento. Gli attrezzi di serraggio con leva prolungata sono presenza di forti vibrazioni e per evitare che le dita dell’operatore vengano
disponibili con una base piegata o con una base dritta per adattarsi meglio colpite dalla leva durante l’apertura.

Norblast
Un passo avanti nelle lavorazioni sull’acciaio inox
Dal 1998 Metex rappresenta un punto di ricerca e progettazione che da oltre 25 anni
riferimento nella lavorazione di componenti e consente all’azienda bolognese di raggiungere
prodotti in acciaio Inox. Passione, creatività standard estremamente elevati nell’applicazione
e artigianalità unite a una costante ricerca di robot antropomorfi all’interno delle cabine di
tecnologica, rappresentano il dna e il segreto pallinatura e sabbiatura.
del successo di una realtà d’eccellenza, Il sistema adottato è stato studiato e
conosciuta in tutto il mondo e in continua personalizzato su diverse tipologie di telai
crescita. Nell’ambito della preparazione di tutti i con l’obiettivo d’individuare, sulla base delle
semilavorati in acciaio inox per la costruzione di caratteristiche di ogni semilavorato, le zone di
forni per il mondo food e Ho.Re.Ca si inseriscono saldatura dove i residui di ossidi sono maggiori.
l’esperienza e la competenza di Norblast, In questo modo il robot è già programmato per
punto di riferimento a livello internazionale insistere sulle superfici più critiche e operare
nella realizzazione di macchine standard e con maggiore velocità sulle zone che non
personalizzate per la sabbiatura e la pallinatura presentano le tracce dell’ossidazione. Dunque,
controllata. Grazie all’esperienza maturata una soluzione smart, capace di portare in
negli anni nel trattamento dell’acciaio inox e servendosi di una cabina manuale progettata casa Metex un radicale miglioramento nel
nella progettazione di soluzioni robotizzate, dalla Norblast, registrando performance di buon contesto produttivo globale. L’operazione di
l’azienda bolognese ha conferito un grande livello ma con inevitabili limiti. sabbiatura condotta in maniera automatizzata
vantaggio competitivo, a beneficio dell’intero Considerate le grandi dimensioni del telaio, porta a un vantaggio competitivo misurabile in
ecosistema aziendale, in linea con una filosofia circa un 1,70 m e le sue geometrie complesse, un abbattimento dei tempi di lavorazione fino
di lean thinking sempre volta all’aumento il tecnico che operava dall’esterno della al 30 – 40%, in una costanza di rendimento
dell’efficienza e alla riduzione degli sprechi. cabina era costretto a mantenere alti livelli di elevata, nonché una riduzione del rischio di non
Abituata fin dalla sua costituzione a fornire attenzione, nell’arco delle 8 ore, per non dover conformità e di vizi.
non solo strumenti e macchinari, ma soluzioni, ripetere diverse volte il ciclo di lavoro a seguito Allo stesso tempo pone le condizioni per
ORGANI DI TRASMISSIONE

Norblast ha individuato e risolto alcune difficoltà di zone non trattate e coperte con conseguente impegnare il tecnico in altre attività, nell’ottica
e problematiche nella fase di sabbiatura dei dispendio di tempo e materiali. di una ridistribuzione intelligente e strategica
telai in acciaio inox progettati per il supporto A questo si aggiungeva l’impegno ulteriore delle risorse volta a ottimizzare l’intera catena
dei vassoi all’interno dei forni. Prima del dell’operatore nel mantenere costante il produttiva. Un’ottimizzazione che porta con
GENNAIO 2022

controllo qualità e della messa in opera, i rendimento di una lavorazione complicata sé anche altri plus, come l’abbattimento
telai necessitano infatti di un’operazione di anche dal punto di vista dell’ergonomia. Dopo dell’impatto ambientale, vista il minor consumo
pulizia volta a rimuovere l’alone di ossido un’accurata fase di studio e di test, Norblast di energia e materiali di lavorazione, una
prodotto in seguito alla saldatura dell’acciaio. ha sostituito la macchina manuale con una condizione lavorativa migliorata e con un alto
Un’operazione che l’azienda realizzava versione robotizzata, risultato di un lavoro di tasso di specializzazione tecnologica.
78
Favari Trasmissioni
Soluzioni per il Food & Beverage
Favari è presente sul mercato liscia. La scelta del lubrificante
delle trasmissioni meccaniche e della sua viscosità deve tener
dal 1925 proponendo soluzioni conto dell’applicazione, della
nella trasmissione di potenza velocità periferica, del gioco e
con un’ampia gamma di prodotti della temperatura di servizio impedisce la contaminazione degli Martinetti meccanici Zimm
di indiscutibile valore tecnico, di rinvio / martinetto. Tandler alimenti da agenti esterni. I martinetti meccanici Zimm serie
realizzati ora in acciaio inox per collauda e fornisce i propri i rinvii I rinvii in acciaio inossidabile GSZ con carter a tenuta stagna e
il Food & Beverage. Il settore in acciaio inossidabile, serie VA, Tandler sono disponibili in diverse trattamento anticorrosione, grazie
alimentare richiede l’utilizzo utilizzando olio sintetico per il varianti: con albero cavo e con alle superfici lisce della cassa,
di prodotti altamente igienici e settore alimentare secondo la albero rinforzato. risultano particolarmente facili da
resistenti alla corrosione, realizzati classificazione NSF-H1. Per la connessione tra i vari pulire e trovano largo impiego nel
pertanto in acciaio inox, lubrificati In condizioni operative normali, componenti dell’impianto sono settore alimentare.
con olio o grasso Food Grade fino a 80°C, i rinvii in acciaio essenziali un elevato smorzamento Sono disponibili in 6 grandezze
specifico per tale settore. inossidabile Tandler serie VA sono delle vibrazioni e una rigidità a partire da 2,5 kN fino a100 kN,
Rinvii angolari Tandler lubrificati a vita. Di serie i rinvii torsionale elevata priva di giochi, sia nella versione a vite traslante
A questa specifica richiesta Favari in inox Tandler vengono forniti fornita dai servo giunti in versione sia a vite rotante. Possono esser
Trasmissioni fa fronte proponendo con un solo tappo di chiusura per inox di KBK. I servo giunti KBK forniti con vite trapezoidale o con
i rinvii angolari Tandler serie lato della carcassa, senza spia sono la soluzione ideale per tutte vite a ricircolo di sfere realizzate
VA, abbinati ai servo giunti KBK di livello dell’olio e senza fori di le applicazioni di posizionamento in acciaio inossidabile cosi come i
con tutte le versioni disponibili fissaggio sulle pareti della cassa in cui coppie elevate devono terminali delle stesse. Il lubrificante
in acciaio inox e ai martinetti ad eccezione del lato indicato essere trasmesse in uno spazio di è del tipo Food Grade cosi come
meccanici Zimm serie GSZ a cassa dal cliente; il minor numero di fori installazione compatto. richiesto dal settore.

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Omron
Un potente e compatto relè per correnti continue ad alta tensione
Omron Electronic Components Europe ha controllo di apparecchiature quali sistemi di della generazione di energia rinnovabile sta
lanciato un relè di alimentazione per correnti accumulo di energia (ESS) per pannelli solari crescendo rapidamente, ma i progettisti di
continue a ingombro ridotto che libera spazio o punti di ricarica vehicle to home (V2H) per apparecchiature devono affrontare le sfide
sul PCB senza compromettere le prestazioni. Il veicoli elettrici (EV). Andries de Bruin, European legate al ridimensionamento degli alimentatori
G5PZ-X offre una soluzione ideale per i circuiti Product Marketing Manager di Omron, ha e all’incremento delle capacità di stoccaggio
di protezione dalle correnti di spunto o per il dichiarato: «Il mercato dei veicoli elettrici e dell’energia».
Il nuovo G5PZ-X, equipaggiato con tecnologia
di controllo dell’arco Omron, offre una
commutazione per correnti continue
bidirezionale affidabile ad alta capacità a fronte
di un ingombro ridotto. Un relè G5PZ-X, di soli
L15,2 x L26,4 mm, arriva fino a 200VCC/20A,
ma è possibile collegare due relè in serie per
commutare correnti fino a 400VCC/20A. Questo
livello di prestazioni può aiutare a proteggere
i componenti più delicati dai picchi di carico
molto brevi prima che il circuito si stabilizzi
oppure permettere lo spegnimento del circuito
principale. Una coppia di relè G5PZ-X offre
prestazioni paragonabili a quelle del dispositivo
concorrente più vicino, ma con lunghezza e
altezza ridotte (L26,4 x A29,5 mm).

Siko
Encoder rotativo assoluto compatto da 36
Nella tecnologia dei processi, nella tecnologia di posizione assoluti sono determinati tramite
medica o nell’automazione di fabbrica, la le interfacce analogiche integrate. L’utente
complessità e la gamma di funzioni delle può scegliere tra un vasto numero di varianti
macchine utilizzate sono in costante aumento. diverse come 0...10 V, 0...5 V e 4...20 mA. Robusti e flessibili
Di conseguenza, aumentano anche le esigenze Compatti e convenienti Un altro vantaggio dei sensori è il loro
della tecnologia dei sensori, anche se proprio I due encoder rotativi con principio di design robusto e resistente. Grazie al grado
in questo ambito lo spazio di installazione misurazione magnetico sono dotati di un di protezione IP67 e all’ampio intervallo di
disponibile è sempre più ridotto. sistema multigiro basato sulla tecnologia temperature da -40 °C a +85 °C, vibrazioni,
Lo spazio non è un problema con i nuovi Energy Harvesting, che permette di misurare sporcizia, umidità e temperatura non sono
encoder rotativi assoluti AV3650M e AH3650M le rotazioni senza l’uso di un ingranaggio un problema per gli encoder rotativi. Così, gli
di Siko, che combinano una misurazione precisa meccanico o di una batteria. encoder rotativi forniscono valori di posizione
e affidabile della posizione con un alloggiamento Ciò significa che i sensori non solo sono affidabili anche in applicazioni industriali
molto compatto. particolarmente resistenti all’usura e a bassa esigenti. Il design compatto rende gli encoder
La misurazione accurata della posizione è manutenzione, ma convincono anche grazie rotativi particolarmente adatti all’uso in
essenziale per gli encoder rotativi. all’eliminazione dei costi aggiuntivi. applicazioni con spazi di installazione ristretti.
ORGANI DI TRASMISSIONE

Allo stesso tempo, gli encoder rotativi devono Nonostante il design compatto con un diametro Le varianti di encoder rotativi AV3650M e
essere il più compatti possibile e resistenti alle esterno di soli 36 mm, gli encoder rotativi sono AH3650M offrono un alto livello di flessibilità
interferenze e alle influenze ambientali esterne. in grado di rilevare più di 65.000 rotazioni in per il montaggio sul corpo macchina. Mentre
I nuovi encoder rotativi assoluti AV3650M modo assoluto e preciso. l’AH3650M è disponibile con diversi diametri
GENNAIO 2022

e AH3650M combinano la misurazione Grazie alla funzionalità teach-in integrata, dell’albero cavo da 6 a 10 mm, per l’AV3650M è
accurata della posizione con un alloggiamento gli utilizzatori hanno la possibilità di adattare possibile scegliere tra diverse versioni di albero
particolarmente piccolo e resistente, rendendoli facilmente l’interfaccia analogica di corrente o pieno. Entrambi i sensori sono disponibili con
una soluzione ottimale per la misurazione tensione al campo di misurazione richiesto dalla i comuni tipi di montaggio, rendendoli facili da
efficiente ed economica della posizione. I valori oro applicazione. integrare nel sistema generale.
80
KISSsoft
Ottimizzazione delle modifiche al fianco del dente
Durante il dimensionamento e l’ottimizzazione
delle modifiche al fianco del dente (per il
profilo e la linea del fianco dente) vengono
spesso confrontate tra loro diverse proposte.
Per poter gestire facilmente i dati di questi
confronti, è possibile raggruppare le modifiche
utilizzando il software KISSsoft, in modo da
creare una variante o un set da selezionare
singolarmente per un determinato calcolo.
Si possono così confrontare tra loro i risultati
dell’analisi del contatto, per scegliere la
variante migliore. Le modifiche alle singole
varianti possono essere acquisite dalle
funzioni di dimensionamento, essere immesse
direttamente dall’utente oppure generate sulla
base dei dati di misura. Se si utilizzano i dati
della macchina di misura a coordinate, ricavati
da una misurazione tattile, i dati possono dentature, come errore di trasmissione e conto degli scostamenti di fabbricazione.
essere importati direttamente in KISSsoft e tensione di contatto. Questa funzione è A tale scopo i dati di misura possono essere
convertiti in correzioni topologiche. L’utente una componente fondamentale del modello collegati al software di dimensionamento
potrà poi verificare l’effetto degli scostamenti “Design-Manufacture-Measure” per ottimizzare in modo da poter analizzare ed effettuare
di produzione sulle caratteristiche delle il dimensionamento delle dentature tenendo rapidamente le eventuali correzioni.

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dal sensore (rotore), il ricevitore
(statore) e l’elettronica di
valutazione.
Oriental Motor La coppia viene rilevata dalla

Motori brushless per nastri torsione del rotore tramite il


principio estensimetrico e
trasportatori trasmessa completamente senza
Oriental Motor presenta sistemi brushless per il controllo della velocità contatto via tecnologia radio. Omettendo il cuscinetto, il sensore è esente
della Serie BMU e BLE2. Completi di azionamento dedicato, sono spesso da manutenzione, i segnali sono digitalizzati direttamente sull’albero e
utilizzati per la movimentazione di nastri trasportatori, coclee e altre resi disponibili dall’elettronica di valutazione come segnale in tensione,
movimentazioni, dove la coppia costante, le piccole dimensioni, il basso frequenza o CAN.
riscaldamento ed un controllo di velocità stabile sono le prerogative per un Il senso di rotazione può essere rilevato dal potenziale della tensione di
buon funzionamento. In molte applicazioni sostituiscono i classici motori uscita: in senso orario corrisponde alla tensione di uscita positiva, in senso
C.A. con inverter, riducendo pesi e spazi occupati. antiorario a quella negativa.
I sistemi BMU e BLE2 vantano un controllo della velocità stabile, anche in Lo schema dei fori corrisponde allo standard DIN ed è compatibile con
caso di variazione del carico, grazie al monitoraggio costante della velocità impianti già esistenti.
di rotazione del rotore tramite un sensore ad effetto di Hall integrato. Specifiche tecniche:
I motori disponibili in potenze da 30, 60, 120, 200, 300 W, offrono • Range di misura da 0...100 Nm a 0...5000 N.m
un ampio range di velocità da 80 a 4000 r/min e sono offerti anche in • Errore di non linearità ≤ 0.05 % F.S.
combinazioni con un’ampia gamma di riduttori. I modelli da 200 W sono • Connessione a flangia DIN hole pattern
disponibili in versione IP67 con albero e viti in acciaio inossidabile. • Uscita 0 ... ±10 V
Il nuovo connettore metallico permette l’utilizzo del motore in ambienti Opzioni: Uscita in frequenza oppure CAN.
bagnati e il lavaggio del motore stesso senza necessità di nessuna Applicazioni: costruzione di banchi prova; monitoraggio qualità di motori
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Nuovo Encoder con interfaccia SAE J1939
Turck Banner Italia, tra i principali fornitori di sensoristica, illuminatori
e segnalatori industriali, sistemi bus e sicurezza ha ampliato il
proprio già completo portafoglio encoder con innovativi dispositivi
dotati dell’interfaccia SAE J1939, particolarmente utilizzata nelle
apparecchiature mobili. I nuovi encoder sono ora disponibili a giro singolo o
multigiro, nonché come dispositivi ad albero pieno o cavo nelle dimensioni
36, 46 e 58 mm. Due cuscinetti interbloccati garantiscono un design
meccanico robusto e offrono protezione da vibrazioni o urti sull’albero. Gli
utenti beneficiano così di una durata utile dell’encoder significativamente
ORGANI DI TRASMISSIONE

maggiore rispetto ai dispositivi con un cuscinetto dell’albero.


L’innovativa tecnologia di raccolta dell’energia degli encoder multigiro
J1939 consente inoltre un funzionamento esente da usura e manutenzione.
Gli encoder offrono all’utente la massima flessibilità. Mentre la
GENNAIO 2022

risoluzione standard a giro singolo è di 14 bit, la risoluzione totale degli


encoder multigiro può essere aumentata da 32 a 43 bit se necessario,
corrispondenti a oltre 500 milioni di giri numerabili. Mentre è possibile
configurare fino a 127 nodi in una rete sui modelli CANopen, gli encoder
con interfaccia J1939 consentono fino a 254 nodi.
82
Lenze
Prime applicazioni
del digital twin
La prospettiva è chiara: ogni fabbrica, ogni macchina, ogni componente
ha un digital twin e i clienti possono quindi esaminarlo - asset per
asset - fino al sensore, durante l’intero ciclo di vita del prodotto dalla
progettazione del produttore della macchina alla manutenzione
dell’operatore e oltre. In futuro, il digital twin sarà altrettanto ovvio quanto
fornire le specifiche tecniche su un sito web oggi. Questo è il motivo
per cui Lenze ha fatto ricerca sul digital twin per diversi anni e ora sta Kabelschlepp
compiendo ulteriori passi nella sua applicazione. Sviluppatori e progettisti Catene portacavi per
possono creare la prima immagine digitale di una macchina tramite un
servizio web, il servizio EASY System Designer. Inoltre, ulteriori servizi
il sollevamento e trasporto
web arricchiscono direttamente questa struttura con dati tecnici e Per le piattaforme di sollevamento e piattaforme mobili, Kabelschlepp
documentazione delle apparecchiature utilizzate. Il digital twin risultante propone le catene portacavi in poliammide serie TKK, anti intrusione
crea un insieme coerente di dati e informazioni in modo standardizzato e polveri ed estremamente stabili, ideali per l’impiego in spazi applicativi
automatico, ed è la base per l’utilizzo in ulteriori strumenti e applicazioni. E ridotti. Le catene portacavi TKK di Kabelschlepp non sono solo
questi sono solo i primi passi. estremamente robuste, leggere e compatte, ma colpiscono anche per
la loro lunghezza estensiva autoportante. La disposizione compatta
consente una grande estensione delle lunghezze mentre la resistenza a
torsione e la stabilità laterale ne assicurano uno scorrimento lineare. Il
design ottimizzato dei separatori fornisce inoltre una protezione efficiente
per cavi e tubi e la loro precisa distribuzione interna alla catena.
Le catene portacavi TKK sono dotate di raccordi terminali molto corti e il
design anti-intrusione polveri delle maglie offre una effettiva particolare
protezione della catena dalle polveri. La superficie liscia della sua
struttura ne garantisce lo scorrimento ottimale. La TKK39 è disponibile
in varie altezze di installazione da 142 a 240 mm, larghezze interne da
39 a 99 mm e raggi di curvatura da 46 a 95 mm. Il passo e la larghezza
interna sono entrambi di 39 mm. La catena portacavi può essere
installata in autoportanza o scorrevole e supporta velocità di sino a 3
m/s, accelerazioni di 9 m/s2 e corse sino a 120 m con un peso massimo
aggiuntivo di 10 kg/m. La catena portacavi è disponibile in due forme
esecutive: la TKK39.020 nella versione non apribile adatta, ad esempio,
«Ci stiamo muovendo verso l’implementazione concreta, forniremo i per la protezione di guaine idrauliche e la TKK39.040 con traversini
dati degli asset dei nostri componenti di sistema, come ad esempio apribili in qualsiasi posizione, che consente di accedere rapidamente ai
la targhetta elettronica, i dati tecnici e la documentazione, tramite cavi inseriti soprattutto durante i lavori di ispezione e manutenzione.
i servizi web. Ad un primo approccio potrebbe non sembrare molto I separatori sono sia mobili che fissi ogni 2 mm, e offrono una
interessante, ma il valore aggiunto lungo l’intero ciclo di vita di un sistema suddivisione flessibile del posizionamento dei cavi e tubi sia in orizzontale
è enorme, poiché questi dati vengono trasferiti di volta in volta dalla fase che in verticale.
di progettazione a quella di avviamento fino alla manutenzione,» spiega Una soluzione efficace per piattaforme idrauliche
Patrick Bruder, Business Development Manager Automation alla Lenze. Anche la catena portacavi TKSR95 è una soluzione robusta e a risparmio
Base di dati comune di energia per piattaforme di sollevamento. Il suo peso contenuto riduce
La fornitura dei dati dei componenti da parte del fornitore semplifica i le forze in gioco dell’intera applicazione. La lunghezza autoportante
ORGANI DI TRASMISSIONE

processi di integrazione nel progetto di sviluppo. L’obiettivo è portare si adatta alle lunghe estensioni del braccio di sollevamento. Con il
i prodotti sul mercato più velocemente ed economicamente evitando suo raggio di curvature di 85 mm, la TKSR95 si conferma essere una
il lavoro duplice di modellazione e, idealmente, permettere lo sviluppo soluzione salvaspazio per installazioni con ingombri ridotti. È stata testata
completamente privo di hardware. Gli specialisti dell’automazione di in condizioni operative estreme e ha raggiunto 90.000 cicli con successo,
GENNAIO 2022

Hamelin vogliono allontanarsi dalla pura visualizzazione di un prodotto. a conferma della sua elevata qualità e lunga durata di vita. Manutenzione,
Un digital Twin è la rappresentazione digitale completa di una macchina riparazioni o conversioni sono facilmente realizzabili sul campo, con
o di un sistema in tutti i suoi aspetti. Non è necessariamente un file o riduzione di tempi di fermo impianto e costi operativi.
un modello specifico, ma piuttosto una raccolta di tutti i dati riferiti e Inoltre, l’uso della catena portacavi è particolarmente ecologico poiché è
catalogati su un prodotto. riciclabile al 100%.
83
ANNO 53
IL COMITATO TECNICO ABBIAMO PARLATO DI... N. 1 - GENNAIO 2022
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GIANFRANCO BIANCO BURSTER............................................................................................82
Laureato in Matematica all’Università Direzione, Redazione, Abbonamenti/
di Torino. Profonda esperienza Head office, editorial office, subscriptions
nella tecnologia di costruzione degli Amministrazione e Pubblicità/Administration and advertising:
ingranaggi, maturata in oltre 50 anni CATTINI & FIGLIO .............................................................................. 11 Casa Editrice/Publishing firm
di attività professionale presso varie © tecniche nuove spa
multinazionali del settore. Via Eritrea, 21 - 20157 Milano - Italy
CT MECA.............................................................................................77 Tel  02390901 - 023320391

Direttore responsabile/Publisher:
GIUSEPPE BONI Ivo Alfonso Nardella
Laureato in Ingegneria dei Materiali,
è Consulting Engineer nel gruppo
ELECTRIC MOTORS VOLPI ................................................................13
Direzione scientifica e tec­ni­ca/Scientific and technical direction:
Advanced Technology di Comer Carlo Gorla
Industries ed è specializzato nella
progettazione, calcolo e verifica di ELESA.................................................................................................78 Comitato Tecnico/Technical Committee:
trasmissione meccaniche e ingranaggi. Gianfranco Bianco, Giuseppe Boni, Stefano Carletta, Franco Concli,
Francesca Curà, Andrea Mura, Andrea Piazza, Daniele Rosa,
Karsten Stahl, Massimiliano Turci.
STEFANO CARLETTA
ELETTROMECCANICA BONATO ........................................................79
Direzione editoriale/Editorial direction:
Laureato in Computer-aided
Alessandro Garnero
engineering presso l’Università degli
Studi di Torino, è HPT & eDrives FAVARI TRASMISSIONI ................................................................ 1 - 79 Redazione/Editorial staff:
Virtual Analysis Manager presso Dana Anna Bonanomi tel. 0239090300 - anna.bonanomi@tecnichenuove.com
Incorporated a Rivoli (Torino).
GETECNO .........................................................................................75 Direttore commerciale/Sales manager:
Cesare Gnocchi - cesare.gnocchi@tecnichenuove.com

FRANCO CONCLI Pubblicità e relazioni pubbliche/Advertising and public relations:


Docente di Costruzione di Macchine HTC .............................................................................III DI COPERTINA Andrea Crippa – andrea.crippa@tecnichenuove.com, tel. +390239090228
presso la Libera Università di Bolzano.
Product Marketing Manager/Product Marketing Manager:
Specializzato nell’efficienza energetica,
Fabio Boiocchi - fabio.boiocchi@tecnichenuove.com
la lubrificazione e la tribologia delle ITALCUSCINETTI................................................................................. 15
trasmissioni a ingranaggi. Ufficio Commerciale-vendita spazi pub­bli­ci­tari/
Commercial department - sale of advertising spaces:
Milano, Via Eritrea 21
KABELSCHLEPP.................................................................................83 Tel. 0239090480 – commerciale@tecnichenuove.com
FRANCESCA CURÀ
Professore associato di Costruzione Coordinamento stampa e pubblicità/
di Macchine al Politecnico di Torino, KISSSOFT........................................................................................... 81 Printing and advertising coordina­tion:
Fabrizio Lubner (responsabile)
è Responsabile del gruppo di ricerca:
progettazione e sperimentazione Giuseppina Capoccia, tel. 0239090267
di organi di trasmissione e termografia.
KOYO ITALIA .......................................................................................6 Grafica, disegni e impaginazione/Graphics, drawings and layout:
Grafica Quadrifoglio S.r.l. - Milano

Banche immagini
CARLO GORLA M.G.M. MOTORI ELETTRICI ................................................................2 Adobe Stock, Shutterstock
Professore di Progettazione Meccanica
e Costruzione di Macchine presso Abbonamenti/Subscriptions:
il Dipartimento di Meccanica del Giuseppe Cariulo (responsabile)
Politecnico di Milano. Specializzato LENZE.................................................................................................83 giuseppe.cariulo@tecnichenuove.com
in ricerca, progettazione e Alessandra Caltagirone
sperimentazione su ingranaggi e alessandra.caltagirone@tecnichenuove.com
Tel. 0239090440 - Fax 0239090335
trasmissioni. Academic Member AGMA. MONDIAL............................................................................................77 abbonamenti@tecnichenuove.com

ANDREA MURA Hanno collaborato a questo fascicolo/ Contributors to this edition:


Professore Associato di Progettazione
e Costruzione di Macchine presso il NORBLAST.........................................................................................78 Gianfranco Bianco, Alberto Buffon, Franco Concli, Elena Corti, Markus
Isgro, Eugenio Loi, Federica Maritano, Gianandrea Mazzola, Simonetta
Dipartimento di Ingegneria Meccanica Stella, Paola Tettamanti, Massimiliano Turci.
e Aerospaziale del Politecnico di
Torino, si occupa dello studio teorico NTN-SNR ITALIA .........................................................IV DI COPERTINA Abbonamenti/Subscriptions:
e sperimentale di componenti per le Tariffe per Italia: Cartaceo Annuale �D 60,00;
trasmissioni meccaniche. Cartaceo Biennale D� 110,00; Digitale Annuale D 45,00.
Tariffe per l’Estero: Digitale Annuale D 45,00
ANDREA PIAZZA OMRON...............................................................................................80 Per abbonarsi a Organi di Trasmissione è sufficiente versare l’importo
sul conto corrente postale n. 394270 oppure a mezzo vaglia o assegno
Laureato in Ingegneria Meccanica, bancario intestati a Tecniche Nuove Spa - Via Eritrea 21 - 20157 Milano.
è Technical Leader at Avio Aero, Gli abbonamenti decorrono dal mese successivo al ricevimento del
a GE Aviation business (Rivalta, Torino), ORIENTAL MOTOR..............................................................................82 pagamento.
ed è responsabile della roadmap per Costo copia singola �D 2,70 (presso l’editore, fiere e manifestazioni)
ingranaggi e cuscinetti. Copia arretrata (se disponibile) �D 5,50 + spese di spedizione.

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della NORMA UNI 8862. Responsabilità/Responsibility: La riproduzione di illustra­zio­­­ni e articoli


pubblicati dalla rivista, non­ché la loro traduzione, è riservata e non può
SIT................................................................................II DI COPERTINA av­­ve­ni­re senza espressa autorizzazio­ne del­la Ca­sa Edi­trice. I manoscritti
KARSTEN STAHL inviati al­la Ca­sa Edi­tri­ce non saranno restituiti, an­che se non pub­bli­ca­ti e
la Casa Editrice non as­su­me re­spon­­sa­bi­li­tà nel caso si trat­ti di esempla­ri
ORGANI DI TRASMISSIONE

Professore e Capo dell’Istituto di


Elementi di Macchine della TUM unici. La ca­sa editrice non si assu­me al­cu­na re­spon­sa­bi­li­tà nel caso di
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Ingranaggi FZG presso la stessa Periodicità/Frequency of publication: Mensile
università. TURCK BANNER.................................................................................82 Registrazione/Registration: n. 298 del 28/7/1970 Tribunale di Milano
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84
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DOC_G_CORP_AP1- 230x285mm - NTN-SNR © 11/2021 - Photos: NTN-SNR / GETTY IMAGES

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