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ISSN 0030-4905 - Anno LIII - Mensile

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3 marzo 2022 www.meccanicanews.com

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SOMMARIO MARZO 2022
20 SCENARI ISSN 0030-4905 - Anno LIII - Mensile

LA
Il caro prezzi frena la robusta ripresa

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CNUI C I US
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SITALIA
N
Simonetta Stella

A
24 Mobilità elettrica, quo vadis?
3 marzo 2022 www.meccanicanews.com

Ricerca Scenari Lavorazioni


Le sfide verso un Il caro prezzi Un passo avanti
condition monitoring rallenta la nella rettifica

Maria Luisa Doldi intelligente robusta crescita di ingranaggi interni

28 RICERCA
Il condition monitoring nell’industria 4.0
Giorgio De Pasquale, Elena Parotti

38 METODI DI CALCOLO
Analisi del cambio marcia
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50 FOCUS
La meccanica italiana negli USA
Ilario Fiore
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58 Export in Usa:
le regole del gioco per vincere
Roberto Carminati

62 SISTEMI DI TRASMISSIONE
FLT sempre più globale
a cura della redazione

64 SMART SOLUTIONS
Monitoraggio e lubrificazione smart
Daniel Zuccato

28

64
ORGANI DI TRASMISSIONE

www.meccanicanews.com
MARZO 2022

Un sito a supporto della rivista, a disposizione dei professionisti


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SOMMARIO MARZO 2022

66
70
66 APPLICAZIONI
I cuscinetti accelerano
la transizione energetica
Gianandrea Mazzola

70 Precisione e pulizia
nella microcomponentistica
Marcella Trapp

76 LAVORAZIONI PER INGRANAGGI


Facilità in poco spazio
Eugenio Loi

78 Teste che contano, speciali e standard


Carla Casartelli

78 80 Un passo avanti nella rettifica


di ingranaggi interni
Cinzia Piannell

RUBRICHE

7 Editoriale
Meccanica in ripresa
sì, però...
26 Spazio MECSPE
Caterina Conserva

Carlo Gorla
36 Recensioni
a cura della redazione

8 Dal mondo e dalle aziende


ORGANI DI TRASMISSIONE

Elena Corti
84 Prodotti meccanici
Nicola Bronte

14 Agenda
Paola Tettamanti
90 Prodotti elettronici
Eugenio Loi

16
MARZO 2022

Mercato
Simonetta Stella
96 Abbiamo parlato di...
a cura della redazione

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EDITORIALE

Meccanica
CARLO GORLA

in ripresa: sì, però…


Dopo i forti cali registrati nel 2020, la meccanica italiana è stata protagonista nel 2021 di
una vigorosa ripresa che, grazie a tassi di crescita a doppia cifra, ha riportato il fatturato
a livelli prossimi a quelli pre-pandemia, se non addirittura più in alto, come sembrava
emergere dalle previsioni di metà anno. Abbiamo fatto meglio di paesi come la Germania
e la Francia: determinante è stato il ruolo delle esportazioni, soprattutto verso l’Unione
Europea, a conferma di una ripresa generalizzata nel nostro continente, con la Germania
che è tornata ad essere il principale mercato di destinazione dei nostri prodotti.
Più nello specifico, anche il settore della trasmissione meccanica di potenza ha registrato
una crescita di fatturato poco lontana dal 30% nel 2021. Anche questa volta le aziende
italiane hanno quindi dato prova di una resilienza e di una capacità di reazione fuori dal
comune, mettendo a segno risultati al di là di ogni più rosea aspettativa.
Nell’ultima parte dell’anno però, la ventata di ottimismo, portata dai risultati economici
positivi e dalle prospettive del PNRR, ha subito una battuta d’arresto: la ripresa stessa, a
livello mondiale, insieme alle difficoltà nella logistica generate dalla pandemia, ha prodotto
ripercussioni sui costi e sulla reperibilità delle materie prime, con conseguenti ritardi nella
capacità di soddisfare l’aumento degli ordini, impedendo così di raggiungere in modo
completo i risultati potenziali.
Anche il forte aumento dei prezzi dell’energia, soprattutto in Europa, dove più si fa sentire
l’impatto dalle tensioni geopolitiche in atto, ha creato difficoltà alle aziende, che hanno
subito un significativo aumento dei costi di produzione e una riduzione dei margini, i cui
effetti si aggiungono a quelli delle perdite di fatturato del 2020.
È uno scenario complesso, ulteriormente complicato dalle sfide poste dalla transizione
ecologica ed energetica, capaci di modificare i pesi e gli equilibri economici planetari, in
virtù di una distribuzione tutt’altro che omogenea di alcune risorse chiave, che sono invece
concentrate soprattutto in Cina e nel continente africano; solamente con misure unitarie
e coordinate l’Europa sarà in grado di garantirsi l’approvvigionamento delle materie
prime, indispensabili per far fronte alle trasformazioni in atto, conservando il proprio ruolo
economico.
Lasciamo agli esperti della macroeconomia l’onere delle previsioni, ma osserviamo con
attenzione e cerchiamo di interpretare l’evoluzione in corso, dedicando spazi della rivista
ad approfondimenti di questi temi, coinvolgendo gli esponenti delle aziende e delle
associazioni di categoria.

ORGANI DI TRASMISSIONE
MARZO 2022

7
DAL MONDO E DALLE AZIENDE a cura di Elena Corti

Gruppo Mondial
Apertura di una sede a Daegu, Corea
Il Gruppo Mondial supera il traguardo del è un importante crocevia logistico e
75° anniversario e continua ad allargare strategico per la sua modernissima rete
i suoi orizzonti. Dopo l’acquisizione infrastrutturale e digitale. A livello
delle start-up SmartFactory e industriale la Corea del Sud è tra
Tecnomotion - riferimento per le Alessandro le nazioni leader, soprattutto per
soluzioni meccatroniche, il Gruppo Bandelli i settori tecnologicamente più
si rivolge al mercato del Far East, membro del avanzati. Dotata di un sistema
Consiglio di
con l’apertura della sede asiatica, a Amministrazione infrastrutturale integrato
Daegu. «Mondial Group Asia nasce del Gruppo di eccellenza, moderno e
da una volontà chiara di sviluppare Mondial capillare, rappresenta il terzo
ulteriormente il prodotto Unitec al di partner commerciale per i paesi
fuori del mercato italiano – afferma della UE. Il Gruppo Mondial stabilisce
Alessandro Bandelli, membro del una importante sede operativa e
Consiglio di Amministrazione del Gruppo commerciale per operare a stretto
Mondial - Già oggi siamo presenti in contatto con i clienti garantendo
molti mercati di rilievo a livello europeo loro una efficace assistenza in loco.
e in qualche mercato extraeuropeo. è situata in una posizione logisticamente «Certamente l’identità e l’attitudine
Abbiamo deciso di dare un’ulteriore strategica perché si trova lungo una che hanno reso Mondial leader nel suo
spinta alla possibilità di penetrare direttrice nord-sud. Daegu è la città è il settore, ci spingono naturalmente a
questi mercati extra continentali e ci è cuore dell’industria manifatturiera, dove intraprendere nuove rotte e a dialogare
sembrato abbastanza naturale puntare si sviluppano le più importanti aziende sempre più con un mercato globale
sul Far East. L’ubicazione dell’azienda in coreane, sia del settore macchine – conclude Stefano Bandelli - siamo
Corea presidia un mercato per noi molto utensili che per l’industria metallurgica presenti in Italia, in Germania e anche
importante a livello di macchine utensili. e tessile, oltre ad essere un importante in paesi extraeuropei. L’Asia è un
In ogni caso a livello industriale la Corea centro finanziario», afferma Stefano mercato enorme, il mercato coreano in
del Sud è una delle realtà più strategiche Bandelli, membro del Consiglio di particolare riveste un interesse decisivo.
e avanzate a livello mondiale». Amministrazione del Gruppo Mondial. Se vogliamo penetrare quei mercati è
Mondial decide così di rafforzare la sua Daegu è infatti il principale polo senza dubbio imprescindibile avere una
presenza globale aprendo una filiale economico dell’industria manifatturiera presenza fisica sul territorio. Bisogna
diretta per cogliere le opportunità e metalmeccanica coreana, focalizzato essere presenti con rappresentanti
che il mercato asiatico offre: Daegu sui settori metallurgico, petrolchimico, commerciali locali perfettamente
rappresenta uno snodo principale non tessile, dei macchinari industriali, inseriti, con una forza logistica, con
solo per il continente asiatico ma anche della robotica, dell’hi-tech e delle un customer service strutturato ed
per tutta l’area del Pacifico. «La sede telecomunicazioni, ma anche per efficiente. La Corea rappresenta per noi
di Mondial Group Asia – gestita dal i settori navale e dell’automotive. un punto di partenza. Questo è ciò su cui
Managing Director Jason Kim - a Daegu Sede storica della Samsung, Daegu stiamo lavorando».

SKF
SKF investe 300 milioni di euro in sostenibilità
SKF stanzia 300 milioni di euro per la sostenibilità sulla base del suo gamma di progetti che sostiene – afferma Niclas Rosenlew, Senior
ORGANI DI TRASMISSIONE

Green Finance Framework. Tale finanziamento proviene dal Green Bond Vice President e CFO di SKF –. Questi investimenti sono un contributo
decennale del Gruppo ed è una componente importante dell’obiettivo di fondamentale per la trasformazione di SKF e dei settori che serviamo».
SKF che mira a ridurre le emissioni di CO2 e ad aumentare gli investimenti
in ricerca e sviluppo, produzione, attività di testing e ricondizionamento
dei prodotti utilizzati in settori quali energie rinnovabili, veicoli elettrici e
MARZO 2022

applicazioni del settore ferroviario. I


l Green Finance Framework di SKF è stato sottoposto a una valutazione
indipendente da parte del Center for International Climate Research.
«È entusiasmante vedere l’impatto di questo finanziamento e la vasta
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DAL MONDO E DALLE AZIENDE
Accordo Camozzi Group-Timken Italia
Al via piano di reindustrializzazione
del sito di Timken a Villa Carcina
Camozzi Group S.p.A. e Timken Italia il sito citato, garantendo l’integrale
S.r.l. comunicano di aver raggiunto salvaguardia del personale.
un accordo definitivo per l’acquisto Presso la sede di Villa Carcina,
della proprietà dell’intero complesso Camozzi Group svilupperà attività
immobiliare che ospita il sito industriale manifatturiere meccaniche ad alta
di Timken, situato in Villa Carcina (BS) tecnologia, in linea con le linee
e per l’avvio, nel medesimo sito, di strategiche di sviluppo del Lodovico
un progetto di reindustrializzazione Gruppo, secondo i paradigmi Camozzi
che sarà realizzato da Camozzi Group di un’industria innovativa, Presidente e
Amministratore
nell’arco di 24 mesi. digitale e sostenibile. Delegato di
Il progetto di reindustrializzazione del In merito all’accordo Camozzi Group
sito di Villa Carcina è stato ideato da firmato con Timken Italia, focalizzata su nuovi progetti
Camozzi Group con un duplice obiettivo: Lodovico Camozzi, Presidente e nuove tecnologie secondo
restituire al territorio un’importante e Amministratore Delegato di le direttrici fondamentali della
attività industriale metalmeccanica, Camozzi Group, ha dichiarato: «Siamo digitalizzazione, della sostenibilità
paragonabile, in termini dimensionali, a soddisfatti per aver portato a termine, e dello sviluppo del capitale umano.
quella precedentemente svolta in loco in tempi rapidi e con determinazione, Siamo inoltre felici di aver contribuito,
da Timken; contribuire, al contempo, a un’operazione che costituisce un come già in altre occasioni, a far sì che
risolvere le problematiche di carattere acceleratore del nostro piano strategico una crisi industriale si trasformasse in
sociale legate alla cessazione definitiva di sviluppo. Il sito Timken permetterà una nuova opportunità per il territorio
dell’attività svolta in precedenza presso un’espansione delle nostre attività, bresciano».

NSK
Energia verde per le cinque fabbriche europee
Prosegue l’impegno di NSK per in tutto il mondo generano energia
ridurre l’impatto ambientale solare ed eolica, riducendo le
delle sue attività con l’utilizzo di emissioni di CO2 di circa 3.900
energia “green” nei cinque siti tonnellate all’anno.
produttivi europei. L’azienda ha In più, dal 2008 l’azienda ha
recentemente firmato un contratto introdotto un KPI per l’impatto
per la fornitura di elettricità “verde” ambientale di ogni nuovo prodotto,
(generata dall’eolico) nei suoi due detto fattore Neco.
impianti di produzione situati nel «Con questo fattore – spiega
Regno Unito (a Newark e Peterlee). Ward – raccogliamo indicatori
Grazie a questi ultimi contratti, di eco-efficienza per valutare la
ora tutti i cinque siti produttivi l’azienda ha già ottenuto Environmental Systems Manager, compatibilità ambientale dei nostri
di NSK in Europa (inclusi quelli significativi risultati nella fabbrica EQA (European Quality Assurance), prodotti in modo completo
di Munderkingen in Germania, di Kielce: nel 2019 la struttura è NSK Europe – ci aspettiamo una e misurabile. Il nostro obiettivo è
ORGANI DI TRASMISSIONE

Kielce e Wałbrzych in Polonia) stata completamente convertita riduzione annua di circa 10.000 sviluppare nuovi prodotti con un
sono alimentati in maniera più all’elettricità da fonti rinnovabili tonnellate di emissioni di CO2, un punteggio Neco di 1,2 o superiore.
sostenibile, così come il quartier e l’anno successivo ha registrato taglio comunque considerevole. Nel 2020 abbiamo raggiunto
generale e il centro tecnologico in una diminuzione delle emissioni Questo efficientamento ci aiuterà questo obiettivo con sei nuovi
Europa, a Ratingen (Germania). di CO2 di circa 65.000 tonnellate. a raggiungere i nostri obiettivi di prodotti ecologici, fra cui
MARZO 2022

L’obiettivo di NSK è raggiungere «Anche se le due fabbriche sostenibilità e a contribuire alla cuscinetti, guide lineari, attuatori e
la neutralità carbonica dei siti britanniche hanno consumi lotta contro il surriscaldamento lubrificanti. E stiamo proseguendo
produttivi entro il 2030. elettrici inferiori al sito di Kielce – globale». Oltre ad approvvigionarsi nella stessa direzione per tutti i
Sul fronte dell’energia “green”, dichiara Eddie Ward, Quality and con energia pulita, 23 siti di NSK nuovi prodotti che sviluppiamo».
10
PIÙ VELOCI,
PIÙ IN ALTO,
PIÙ FORTI.
PIÙ UNIMEC.

Unimec riorganizza la storica sede commerciale di Mestrino


(Padova) superandone la caratterizzazione geografica
per approdare a quella funzionale, garantendo alla clientela
una consegna rapida, un supporto tecnico e una presenza
territoriale capillare sia nel Triveneto che in Emilia Romagna.
Per battezzare questa evoluzione ci siamo ispirati al Barone
De Coubertin che nel 1924, in occasione dei giochi di Parigi,
coniò il motto olimpico “Citius, altius, fortius”.
Essere i PIÙ FORTI del mercato e sollevare PIÙ IN ALTO di
tutti non era sufficiente: da oggi saremo anche i PIÙ VELOCI.
CITIUS, UNIMEC CITIUS. www.unimec.eu
DAL MONDO E DALLE AZIENDE
Trasformazione digitale
Per il 2022 è previsto un
aumento del budget ICT
Secondo i dati diffusi dagli Osservatori Startup Intelligence e
Digital Transformation Academy della School of Management
del Politecnico di Milano, l’innovazione digitale continua a
essere un obiettivo rilevante per le imprese italiane. Secondo
le previsioni, quest’anno gli investimenti in ICT dovrebbero
crescere di oltre il 4%, riprendendo il trend pre-pandemia, Osservatori è che l’open innovation è sempre più adottato
dopo il rallentamento registrato nel 2021 (+0,9%). Inoltre, si dalle grandi aziende. L’ecosistema di attori da cui le
conferma la propensione a dedicare budget per l’innovazione imprese traggono stimoli e spunti di innovazione è ampio
digitale anche in funzioni esterne alla Direzione ICT (lo fa e vario, includendo anche player meno tradizionali: il 69%
il 59% delle grandi imprese), segnale di una spinta verso delle imprese ha realizzato collaborazioni con università
uno sviluppo diffuso dell’innovazione nelle organizzazioni. e centri di ricerca, il 47% azioni di startup intelligence, il
Gli investimenti ICT delle grandi imprese nel 2022 si 39% partner scouting con imprese consolidate. Le startup
concentreranno soprattutto su sistemi di Information Security sono un attore fondamentale per stimolare l’innovazione:
e su sistemi di Business Intelligence, Big Data e Analytics, il 49% delle grandi aziende coinvolte nell’indagine già
mentre saranno meno prioritarie le aree eCommerce e Smart collabora attivamente con startup, mentre per le PMI è una
Working su cui le aziende hanno già lavorato molto per strada ancora poco battuta. «L’adozione di approcci di open
rispondere alle sfide poste dalla pandemia. Anche per le PMI innovation è una pratica sempre più diffusa all’interno delle
gli investimenti in Information Security sono la priorità, ma imprese italiane, soprattutto in quelle di grande dimensione
sono seguiti da applicazioni di Industria 4.0. L’aumento degli – ha affermato Stefano Mainetti, Responsabile Scientifico
investimenti in innovazione digitale porta anche la necessità dell’Osservatorio Startup Intelligence -, con una predilezione
di definire una Governance efficace, strutturando adeguati per gli approcci ‘inbound’ che puntano a stimolare e sfruttare
modelli organizzativi per diffondere il processo di innovazione opportunità provenienti dall’esterno. In particolare, spiccano
e la “cultura digitale” in tutta l’azienda. le collaborazioni con enti di formazione e ricerca, la ricerca
A questo scopo, il 39% delle grandi imprese interpellate di startup e la definizione di partnership con altre imprese.
ha deciso di creare una Direzione Innovazione o un singolo Sta altresì crescendo l’attenzione ad integrare questi spunti
ruolo specifico, mentre nelle PMI sono ancora molto rari con le iniziative interne volte a favorire una cultura interna
i ruoli dedicati. Un ulteriore elemento evidenziato dagli d’innovazione più esplicita e pervasiva».

Idrogeno “green” potenziale ambientale ed

ABB, partner di HydrogenPro economico dell’idrogeno,


che ha un enorme peso
ABB collabora con HydrogenPro (azienda che produce nel raggiungimento dei
elettrolizzatori e impianti a idrogeno) per la fornitura nostri obiettivi climatici.
di apparecchiature elettriche destinate al più grande Siamo particolarmente
elettrolizzatore alcalino ad alta pressione del mondo (un orgogliosi di essere partner
sistema che genera idrogeno attraverso l’elettricità, dividendo di HydrogenPro in questo importante progetto».
l’acqua in idrogeno e ossigeno). Una volta installato, in Il programma di validazione includerà test rigorosi
un impianto di prova che verrà costruito nel 2022 a Herøya per capire come ottimizzare le performance e l’efficienza
(Norvegia), il sistema sarà in grado di produrre 1.100 metri dell’elettrolizzatore: questo permetterà a HydrogenPro di
ORGANI DI TRASMISSIONE

cubi normali di idrogeno “verde” all’ora (Nm /h). La fornitura di ABB


3
apportare ulteriori miglioramenti al sistema.
comprenderà un pacchetto elettrico integrato, che include trasformatori, «Era essenziale per noi lavorare con un partner fidato e specializzato per
raddrizzatori, induttanze e condotti in sbarra. «Solo in questo decennio, convalidare la nostra tecnologia e garantire performance ottimali prima
la domanda di idrogeno a basse emissioni di CO₂ raddoppierà ed entro di avviare una produzione globale su larga scala, che sarà la chiave per
il 2050 costituirà quasi un quinto di tutta la domanda globale di energia. la futura adozione da parte dei clienti – ha dichiarato Karoline Aafoss,
MARZO 2022

La nostra sfida collettiva è quella di produrre abbastanza per soddisfare Sales Manager di HydrogenPro –. Il portafoglio di soluzioni di automazione
la domanda, a un costo molto più basso – ha commentato Brandon ed elettriche integrate di ABB completerà la nostra tecnologia di
Spencer, Presidente di ABB Energy Industries –. Come azienda, abbiamo elettrolizzatori di prima classe per creare il modello di produzione di
la responsabilità di analizzare e studiare modalità per liberare il pieno idrogeno verde ottimale del futuro».
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AGENDA a cura di Paola Tettamanti

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finiti e ai metodi di riduzione: è il forum
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i più recenti avanzamenti in questo
campo e le relative applicazioni nella
scienza e nell’ingegneria.
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tel 44(0) 23 80293223, imoreno@ Dritev
wessex.ac.uk
Il Congresso internazionale VDI Dritev è uno dei più grandi congressi
IMPORTANTE:
le date 26-27 maggio 2022, Genova automobilistici del mondo. Esperti con un importante background di ricerca
degli eventi
segnalati sono
Trattamenti e sviluppo faranno il punto sugli attuali sviluppi nel campo delle trasmissioni
meccaniche. È l’occasione per incontrare i maggiori esperti in questo campo,
state verificate
prima della
termici trovare nuovi partner di progetto e stabilire nuovi legami commerciali.
pubblicazione Il Convegno Nazionale Trattamenti Per informazioni: https://www.vdiconference.com/dritev/, tel +49 (0) 2116214-201,
della rubrica. Termici si presenta con una nuova wissensforum@vdi.de
A causa
dell’epidemia formula che avrà come fulcro l’area
COVID-19 espositiva animata da tutte le aziende per il settore sia da interventi tecnico- emissioni zero entro il 2050.
ancora in coinvolte in questa filiera, partendo applicativi presentati dalle stesse I migliori esperti e decisori si
corso, però,
da chi esegue il trattamento termico, aziende espositrici e sponsor. riuniranno per scambiare idee ed
alcuni eventi
potrebbero passando per le aziende di produzione Per informazioni: esperienze, per sviluppare e discutere
subire che necessitano di trattamento termico, www.aimnet.it/tt.htm, tel 02 76021132 - l’implementazione di soluzioni sicure
variazioni ai costruttori di impianti, ai fornitori di 76397770 – 76397763, info@aimnet.it e affidabili a emissioni zero nel settore
(annullamento,
posticipazione, ausiliari. La parte convegnistica sarà delle turbomacchine. Turbo Expo
erogazione composta sia da interventi tecnico- 9-10 giugno 2022, Tokyo fungerà da piattaforma sinergica per i
online). scientifici sui temi di maggior interesse Failure Analysis professionisti del governo, del mondo
accademico e della ricerca per discutere
12-14 settembre 2022, Garching (Monaco)
and Design di approcci multidisciplinari per la

International Conference La conferenza riunisce i principali decarbonizzazione.


scienziati accademici e ricercatori Per informazioni: https://www.asme.org/
on Gears per scambiare e condividere le loro conferences-events, Amy Street, streeta@
La conferenza, posticipata al 2022 a causa della esperienze e risultati di ricerca su tutti gli asme.org
pandemia, è una delle più importanti occasioni per aspetti dell’analisi e della progettazione
incontrare produttori e ricercatori di ingranaggi e sistemi dei guasti ingegneristici. Fornisce inoltre 29-30 giugno 2022, Freising,
di trasmissione e presentare le nuove soluzioni, gli ultimi una piattaforma interdisciplinare di Monaco di Baviera
risultati della ricerca e le idee tecniche. Dove sono le prim’ordine per presentare e discutere le Sensori
potenzialità per la geometria e le modifiche innovative dei innovazioni, le tendenze, le sfide pratiche
denti? Come aumentare la capacità di carico? Quali sono le incontrate e le soluzioni adottate nei
automobilistici
migliori tecniche per la diagnosi e il monitoraggio continui? campi dell’analisi e della progettazione L’evento si concentra sulle tecnologie
A tali domande verrà data risposta precisa. Tra gli argomenti dei guasti ingegneristici. dei sensori di prossima generazione per
trattati ci sono: ottimizzazione del design e della geometria Per informazioni: https://waset.org/ veicoli autonomi, offrendo una preziosa
ORGANI DI TRASMISSIONE

degli ingranaggi, modellazione del sistema, simulazione engineering-failure-analysis-and-design- piattaforma di networking per esperti di
e calcolo degli ingranaggi, nuovi metodi di calcolo per conference-in-june-2022-in-tokyo tutto il mondo per discutere di tutto, dallo
capacità di carico, resistenza e maggiore efficienza, sviluppo di sensori, test, simulazione
comportamento NVH e riduzione del rumore dei sistemi di 13-17 giugno 2022, Rotterdam, Olanda e applicazioni al ruolo dell’IA e alla
trasmissione, monitoraggio delle condizioni e rilevamento Turbo Expo 2022 definizione di un quadro normativo.
MARZO 2022

dei danni, contatto EHL, garanzia di qualità e misurazione. Per informazioni: https://www.
Per informazioni: https://www.vdi-wissensforum.de/en/event/ La conferenza mira ad accelerare la vdiconference.com/event/automotive-
international-conference-on-gears/, tel +49 211 6214 201, transizione del settore dell’energia e della sensor-systems/, tel +49(0)2116214-201,
wissensforum@vdi.de propulsione per raggiungere un futuro a wissensforum@vdi.de
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MERCATO a cura di Simonetta Stella

Macchine per plastica e gomma Manifattura italiana


Crescita a doppia cifra Caro-prezzi, scarsità
Il preconsuntivo elaborato da il saldo commerciale. Del resto, 8
di commodity ed export
MECS-Centro Studi Amaplast dei primi 10 paesi di destinazione in crescita
restituisce indicatori in crescita a dell’export italiano di settore, che Nel quarto trimestre si conferma una frenata dell’economia italiana:
doppia cifra nel 2021 per il settore insieme assorbono quasi il 60% preoccupano la scarsità di commodity, i prezzi alti dell’energia, i
delle macchine, attrezzature e del totale, mostrano una domanda margini erosi, l’aumento dei contagi. Ma il trend di risalita dovrebbe
stampi per plastica e gomma. in forte crescita, con incrementi proseguire: dopo il rimbalzo del terzo trimestre (+2,7%), il PIL italiano è
«Secondo le nostre stime – ha dal +17% della Polonia al +83% a -1,3% dal livello pre-pandemia (da un minimo di -17,9%) ed è previsto
dichiarato il Presidente Dario della Cina. Gli ordini raccolti nel completare il recupero a inizio 2022. Lo scenario per la manifattura
Previero - a fine 2021 la produzione gennaio-settembre, sia presso sarebbe favorevole: a novembre il PMI è salito ulteriormente (62,8 da
dovrebbe riportarsi a un soffio dal i clienti italiani sia all’estero, 61,1), indicando espansione, grazie agli ordini in aumento. Tuttavia,
livello pre-pandemico ovvero a 4,35 assicurano una produzione l’impennata abnorme del prezzo europeo del gas e, quindi, dell’elettricità
miliardi di euro, con un significativo per sei mesi e riguardano in Italia (+572% a dicembre sul pre-crisi), se persistente, mette a rischio
+11,5% rispetto al 2020». A trainare nuovamente in maggiore misura l’attività nei settori energivori. L’export italiano di beni (+2,5% sopra il
il recupero del Made in Italy di le macchine; il segmento dei pre-crisi nel 3° trimestre) è rimbalzato in ottobre (+1,5% in valore), dopo il
settore è in primo luogo il mercato ricambi, pur con segno positivo, calo di settembre. A inizio 4° trimestre il livello è superiore al 3° in valore
interno, che si ritiene chiuderà appare invece meno dinamico. (+0,8%), ma inferiore in volume (-0,8%); ciò riflette il balzo dei prezzi di
l’anno con una progressione di Sul fronte delle applicazioni, non beni intermedi ed energia. In espansione le vendite intra-UE (+2,3% sul
quasi quindici punti, fino a un sorprende osservare una richiesta 3°), in calo le extra-UE (-0,8%), in particolare verso UK, Russia, Svizzera.
valore di 1,35 miliardi. In base alla di tecnologia più sostenuta e Le indicazioni per fine 2021 restano positive, ma in un quadro incerto:
più recente indagine congiunturale, continua da parte dell’imballaggio robusta espansione della domanda, secondo gli ordini manifatturieri
riferita ai primi nove mesi dell’anno e del medicale mentre edilizia e esteri, ma persistenti colli di bottiglia nelle forniture.
in corso, l’incremento delle automotive mostrano una velocità
commesse dei clienti italiani più moderata. Il deciso recupero Lo scenario per la manifattura (Italia, dati mensili, indici 50=no var.)
riguarda soprattutto i macchinari messo a segno nel corso del
70
e gli impianti completi. Decisivo 2021 - che peraltro aveva preso
anche il traino delle esportazioni, slancio già nell’ultima parte del 60
che dovrebbero toccare 2020 - consente però di ipotizzare
50
nuovamente quota 3 miliardi, il superamento dei livelli pre-crisi
influenzando positivamente anche entro il prossimo anno. 40

30
PM I manifattura
20 PMI servizi
Soglia di espansione Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria
Energie Rinnovabili 10
su dati IHS-Markit

Comparto in ripresa
2019-01
2019-03
2019-05
2019-07
2019-09
2019-11
2020-01
2020-03
2020-05
2020-07
2020-09
2020-11
2021-01
2021-03
2021-05
2021-07
2021-09
2021-11
Secondo l’Osservatorio FER realizzato da ANIE Rinnovabili, associazione
di ANIE Federazione, sulla base dei dati Gaudì di Terna nei primi nove
L’elevato aumento delle commodity
mesi del 2021 si registra un totale cumulato di 809 MW (+30% rispetto (Indici gennaio 2019 = 100, quotazioni in dollari)
allo stesso periodo del 2020), così suddiviso: 607 MW per fotovoltaico 180
170 Energia: petrolio, gas naturale, carbone
(+20%), 179 MW per eolico (+229%) e 22 MW per idroelettrico (-63%). 160 Cereali
150 Metalli: escluso il ferro
140
Potenza connessa per fonte nell’anno di riferimento [MW] 130
ORGANI DI TRASMISSIONE

120
110
2018 437 511 140 74 100
90
80
2019 737 414 71 8 70
60
50 Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria
MARZO 2022

2020 653 91 42 20 FV 40 su dati World Bank


EO 30
2019-01
2019-03
2019-05
2019-07
2019-09
2019-11
2020-01
2020-03
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2020-07
2020-09
2020-11
2021-01
2021-03
2021-05
2021-07
2021-09
2021-11

2021* 607 179 22 IDRO


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MERCATO
Macchine per l’industria grafica e cartotecnica
Per il 2022 ulteriore consolidamento delle esportazioni
Il 2021 si conferma estremamente positivo Macchine per l’industria grafica, cartotecnica, cartaria, di trasformazione e affini
per le imprese di Acimga, l’Associazione
confindustriale dei costruttori italiani di
Fatturato 2,7
macchine per l’industria grafica, cartotecnica, +13,2%
cartaria, di trasformazione e affini. Secondo
l’ufficio studi dell’associazione, per il settore
l’anno dovrebbe chiudersi con un fatturato
di 2,7 miliardi di euro (+13,2% sul 2020), con 1,6 +19%
Esportazioni
export in crescita del 19% sull’anno precedente,
a quota 1,6 miliardi. Numeri in linea con i dati
0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5
del 2019 (quando il fatturato raggiunse i 2,8 Stime 2021 Miliardi di euro
miliardi), che confermano quindi un ritorno ai
livelli di performance pre-pandemia, nonostante primi sei mesi del 2020), ci ha permesso di componentistica, che potrebbe avere d’altra
una flessione degli ordini di macchinari e del raggiungere con largo anticipo la completa parte un impatto significativo non solo sui
fatturato nel terzo trimestre 2021, attestatisi saturazione delle linee produttive del 2022 - ha tempi di consegna dei macchinari, ma sulla
rispettivamente a -11,3% e -12% (575 milioni affermato Andrea Briganti, direttore generale di produttività dell’intero settore».
di euro) rispetto allo stesso periodo del 2020: Acimga. - Solo le attuali, eccezionali condizioni Nonostante la congiuntura economica e
ad incidere, in particolare, è la forte riduzione di mercato non ci hanno consentito di superare l’aggravarsi della situazione sanitaria, Acimga
di commesse dall’estero (-29,8%), bilanciata i livelli pre-pandemia: il terzo trimestre è stato guarda al 2022 come a un anno di ulteriore
dalla crescita del mercato interno (+21,4%). segnati infatti dalle forti preoccupazioni in consolidamento delle esportazioni, per le quali
«Il primo semestre del 2021, caratterizzato merito all’aumento dei prezzi dell’energia e resta fondamentale potenziare le attività legate
da un boom di ordini di macchinari (+67% sui all’approvvigionamento di materie prime e all’internazionalizzazione.

Macchine per il packaging


L’aumento delle commodity adombra la robusta crescita
Torna a infrangere la soglia Macchine per il packaging (valori in milioni di euro) un freno alla ripartenza
degli 8 miliardi la corsa dei dell’economia nazionale.
costruttori italiani di macchine per «Ucima sta monitorando
Fatturato 8.435
packaging: nel 2021, secondo i l’aumento dei prezzi delle
dati preconsuntivi di MECS-Centro principali commodities
Studi di Ucima (Unione Costruttori - ha dichiarato Matteo
Mercato esterno 2.035
Italiani Macchine Automatiche per Gentili, Presidente di Ucima -. 
il confezionamento e l’imballaggio), Queste tensioni di mercato devono
il fatturato complessivo del settore essere riconosciute e gestite per
si attesta a 8.435 milioni di euro, Esportazioni 6.400 non mettere a repentaglio
in aumento dell’8% rispetto al lo slancio produttivo del settore
risultato registrato nel 2020. e del paese soprattutto in questa
Un dato che supera il fatturato delicata fase di ripresa.
2019 e che consolida il settore del +5% rispetto all’esercizio gli incrementi delle tariffe dei Il portafoglio ordini già acquisito
anche alla luce della pandemia. precedente. La ripartenza a pieno trasporti sia via mare che via terra, per il 2022, superiore rispetto alla
ORGANI DI TRASMISSIONE

In particolare, il mercato dei regime degli stabilimenti industriali oltre ad una crescita smisurata media storica, ci rende
costruttori italiani di macchine sta però coincidendo con un dei costi energetici che infatti molto fiduciosi
per il packaging è aumentato rincaro dei costi di produzione alimentano le fabbriche. sull’andamento dei prossimi
del 18% in Italia, per un valore medio del 30%. E al netto dei quasi 7 mesi di dodici mesi e non vorremmo
assoluto di 2.035 milioni di A pesare sulle aziende in produzione assicurata per il essere costretti a rallentare
MARZO 2022

euro. L’export, storico punto di questo momento il prezzo delle 2022 stimati dal Mecs, l’attuale produzione e consegna dei nostri
forza del settore, ha contribuito materie prime, i forti ritardi di situazione globale rischia di macchinari per mancanza di
complessivamente per 6.400 consegna della componentistica incidere negativamente sul alcune componenti che valgono
milioni di euro, crescendo e gli aumenti dei loro costi, comparto, oltre a mettere qualche centinaio di euro».
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Il caro prezzi
frena la robusta crescita
L A RAPIDA RIPRESA POST PANDEMICA HA CREATO UNO SQUILIBRIO
TRA DOMANDA E OFFERTA DI MATERIE PRIME E SEMIL AVORATI E NELL A
GESTIONE DELL A LOGISTICA, CON PESANTI RIPERCUSSIONI SUL MONDO
PRODUTTIVO. I RINCARI DELLE COMMODITY, IN PARTICOL ARE DEL GAS
E DELL'ENERGIA ELETTRICA, RISCHIANO DI BLOCCARE LE IMPRESE

A
umenti a doppia e ormai iniziato dagli ultimi mesi del 2020, nata della quotazione del gas si è
a terza cifra che hanno un è ampio e diffuso. Per il petrolio si rapidamente trasferita sul prezzo
impatto significativo sulla tratta di un recupero più che pie- dell’energia elettrica in Italia, facen-
produttività e sui margini no, dopo il crollo dovuto alla prima do lievitare i costi energetici delle
di un numero ampio di settori e im- ondata di pandemia (+13% a di- imprese industriali: 37 miliardi pre-
prese. Oltre al fatto che, sempre più cembre 2021 su fine 2019). Per il visti per il 2022, da 8 nel 2019. Un
spesso, neanche pagando cifre ele- rame, invece, di un enorme rinca- livello insostenibile per le imprese
vate, le imprese riescono a reperi- ro (+57%), così come per il cotone italiane», riporta il Centro Studi di
ORGANI DI TRASMISSIONE

re le materie prime e i semilavorati (+58%). A questi rincari si è somma- Confindustria in una nota pubbli-
necessari per rispettare i tempi di to lo scorso anno il balzo del costo cata il 17 gennaio, dal titolo: “I rin-
consegna. Gli ordini continuano ad dei trasporti marittimi, anche que- cari delle commodity, in particola-
aumentare, ma le difficoltà di ap- sto piuttosto persistente. Di recen- re del gas e dell’energia elettrica,
provvigionamento e i costi rendono te, negli ultimi mesi del 2021, si è rischiano di bloccare le imprese”.
MARZO 2022

complesso gestire questa fase della aggiunta l’impennata del gas natu- Nella fase centrale della transizio-
ripartenza post pandemica. rale in Europa, che oggi è la com- ne energetica, l’approvvigionamen-
«L’aumento dei prezzi delle mate- modity che mostra di gran lunga il to di gas è fondamentale per la si-
rie prime sui mercati internazionali, maggior rincaro (+723%) L’impen- curezza del sistema energetico na-
20
L’INTERVISTA A FAUSTO VILLA,
PRESIDENTE DI FEDERTEC
La robusta ripresa post mare in difficoltà a causa da fonti non rinnovabili
pandemica è stata della ripresa repentina e dunque petrolio, gas
frenata dal forte aumento dell’economia, il divario e carbone. Tuttavia,
dei prezzi dell’energia fra domanda e offerta altri metalli vengono
e dalle difficoltà di durante le prime fasi della ampiamente utilizzati nei
approvvigionamento ripresa e chiaramente il trattamenti superficiali
di materie prime e prezzo dei combustibili o come elementi di
componentistica. In fossili e dei carburanti lega per migliorare
che misura i settori che che si ripercuote sui costi le caratteristiche
rappresentate sono stati di trasporto). Per quanto meccaniche e chimiche
impattati da questo riguarda le materie prime, dei prodotti finiti e il
fenomeno e quali sono quello ci aspettiamo rincaro è stato riscontrato,
le vostre previsioni per i per i prossimi mesi è anche se in misura
prossimi mesi? una stabilizzazione dei diversa, su tutti i metalli.
Il comparto rappresentato prezzi e un progressivo Inoltre, c’è un discreto
da FEDERTEC ha subito riallineamento con i volume di ingranaggi
molto i rincari delle valori pre-pandemia, stampati in plastica, altra riduzione dei consumi. che economico. Oltre al
commodity avvenuti mentre per le commodity materia prima per la quale Inoltre, tale riduzione progresso tecnologico,
nel corso della ripresa legate alla produzione si riscontra un aumento non è solamente un uno stimolo fondamentale
post-pandemica in quanto dell’energia la situazione è significativo dei prezzi. obiettivo imposto dalle per la salvaguardia
i settori metallurgico più complessa, in quanto La transizione istituzioni ma è interesse dell’ambiente arriva dalle
e siderurgico, nonché legata anche a tematiche energetica rappresenta delle aziende stesse, in sempre più stringenti
la lavorazione post- geo-politiche sulle quali è un’opportunità ma quanto fondamentale normative, direttive e
stampaggio dei metalli difficile fare previsioni. imporrà anche delle sfide per mantenere prezzi restrizioni europee in
sono tipicamente molto I prezzi di quali difficili. Le aziende del competitivi e dunque materia di emissioni o
energivori a causa della commodity incidono comparto come si stanno quote di mercato. utilizzo di materiali e
natura dei processi maggiormente sulla muovendo per affrontare Il continuo rinnovo degli sostanze pericolose per
industriali; inoltre, le produzione delle vostre questa trasformazione? impianti e l’adozione l’uomo e per l’ambiente;
materie prime utilizzate imprese? Le fonti rinnovabili, di soluzioni più FEDERTEC segue
in queste attività sono Sicuramente l’acciaio da sole, non sono efficienti, innovative costantemente gli
proprio quelle che e l’energia elettrica, attualmente in grado e all’avanguardia è sviluppi di tali
hanno subito i rincari quest’ultima legata sostenere il fabbisogno da sempre il punto di regolamenti e promuove
maggiori, dovuti a una in maniera diretta ai energetico industriale e forza del nostro settore tra i suoi associati
sovrapposizione di cause combustibili fossili, dunque, per un settore e la riduzione delle le best practice per
(le principali sono la dal momento che più energivoro come il nostro, emissioni è un traguardo l’adeguamento al
riduzione delle estrazioni del 80% dell’energia la rivoluzione green deve importantissimo sia progresso tecnologico
asiatiche, la logistica via elettrica italiana deriva partire sicuramente dalla dal punto di vista etico e normativo.

zionale, ma l’Italia deve puntare a L’Europa ha a disposizione notevo- TERRE RARE


una maggiore differenziazione del- li depositi di materie prime, dal co-
le fonti e al migliore consumo ener- balto alla bauxite, dal berillio al bi-
“il petrolio” del nostro secolo
Sono indispensabili per la produzione di energia eolica,
getico tramite l’utilizzo di tecnologie smuto, e poi gallio, germanio, indio, solare ed elettrica, per le comunicazioni ottiche, oltre che
per la costruzione delle nuove tecnologie, la fabbricazione
efficienti. «Le aziende della mec- niobio o borato; tuttavia, essi non
delle batterie per le auto elettriche e vengono impiegate
canica e non solo - ha commen- sono sufficienti a soddisfare il suo anche l’industria aerospaziale, siderurgica e in campo
tato Marco Nocivelli, presidente di fabbisogno. Inoltre, una questione medico. Secondo alcuni esperti, le terre rare saranno
“il petrolio” del nostro secolo, vengono utilizzate per
Anima Confindustria, in un comu- collegata a quella delle commodi- rendere le leghe più dure, più resistenti, più leggere,
nicato stampa diffuso dalla Fede- ty è rappresentata dai forti proble- magnetiche, conduttive. Questi elementi saranno dunque
razione - si sono viste raddoppiare mi registrati nei trasporti internazio- fondamentali per continuare ad alimentare il progresso
delle tecnologie verdi anche se, per estrarle e renderle
i costi di produzione in meno di un nali marittimi e nella logistica: in Ita- utilizzabili dal mondo industriale, sono necessari dei
anno; è necessario puntare a una lia, nel 2021, i ritardi delle consegne processi inquinanti. L’altra nota negativa è che attualmente
riduzione dei consumi energetici. sono saliti ai massimi, come in Ger- Europa e America dipendono per l’approvvigionamento di
queste terre quasi esclusivamente dalla Cina
Le nuove tecnologie della mecca- mania, mentre in Cina o Giappone che con la sua posizione
ORGANI DI TRASMISSIONE

nica italiana, sviluppate in un’ottica il problema è molto più contenuto. dominante controlla
circa l’80% delle filiere
di efficienza e risparmio energetico, Le ragioni di questa complessa si- internazionali
possono dare un importante contri- tuazione sono da ricondurre a mol- di questi metalli
buto alla svolta green del nostro Pa- teplici fattori: innanzi tutto lo scop- dall’alto valore
strategico.
ese. Il PNRR è una grande opportu- pio della pandemia con i conse-
MARZO 2022

nità da sfruttare al meglio, tramite guenti blocchi produttivi hanno


l’incentivo di tecnologie e prodotti creato del “colli di bottiglia” nelle
che possano abbattere le emissio- filiere approvvigionamento nel mo-
ni e ridurre i consumi energetici». mento in cui le attività economiche
21
SCENARI
questa posizione di vantaggio per nenti e materie prime. Questo feno-
PER L’APPROVVIGIONAMENTO accaparrarsi e fare ingenti scorte meno ha provocato uno scollamen-
DI TERRE RARE, di materie prime. In questo scena- to tra la raccolta ordini e l’effettiva
ATTUALMENTE EUROPA rio, l’accelerazione verso la transi- consegna dei macchinari.
E AMERICA DIPENDONO zione verde e digitale può tradursi In particolare, secondo un’indagine
QUASI ESCLUSIVAMENTE in una sfida ancora più complessa condotta dal Centro Studi dell’As-
soprattutto per quei Paesi, come l’I- sociazione su un campione rappre-
DALLA CINA CHE CON
talia, che importano la maggior par- sentativo di imprese del settore, il
LA SUA POSIZIONE
te delle risorse di base. A meno che 95% delle aziende ha dichiarato
DOMINANTE CONTROLLA contemporaneamente non si met- di riscontrare ritardi nelle fornitu-
CIRCA L’80% DELLE FILIERE tano in moto dei processi industriali re. Il ritardo medio è quantificato in
INTERNAZIONALI DI di recupero e rigenerazione dei be- 3 mesi che, aggiunto al tradiziona-
QUESTI METALLI DALL’ALTO ni industriali, una prospettiva che le mese e mezzo di normale attesa
VALORE STRATEGICO avrebbe ricadute positive sul piano del materiale, fa crescere a 4 mesi
sia economico sia ambientale. e mezzo il tempo di consegna del-
la fornitura di componenti e mate-
Il punto di vista dei riali. Anche per il comparto dell’a-
costruttori di macchine gromeccanica la forte crescita della
Non c’è comparto produttivo che produzione rischia di essere frenata
non sia stato interessato dal rinca- dalla carenza di materie prime, ol-
ro generalizzato dei prezzi. Come si tre che dai costi crescenti della lo-
legge in un comunicato stampa di gistica.
UCIMU che rappresenta i costrut- «Il World Container Composite In-
sono riprese a pieno ritmo. In ag- tori di macchine utensili, robotica e dex, che analizza i valori di noleg-
giunta, la forte domanda di materie automazione nonostante la vivaci- gio dei container sulle principali rot-
prime e semilavorati è stata oggetto tà della domanda e il miglioramen- te navali, indica come a settembre
di speculazione finanziaria sui mer- to del contesto, nel 2021, l’industria di quest’anno il prezzo di noleggio
cati di tutto il mondo. Senza dimen- italiana di settore non è riuscita a risulti cresciuto del 292% rispetto
ticare che la Cina è stata la prima recuperare totalmente l’arretra- all’anno precedente.
a entrare ma anche a uscire dall’e- mento registrato nel 2020 a causa L’incremento dei prezzi delle com-
mergenza sanitaria e ha sfruttato della difficoltà nel reperire compo- modity, già in atto da alcuni mesi,

Rincari delle commodity assorbiti dalla filiera produttiva L’impennata del prezzo del gas naturale
(Italia, prezzi dei beni, dati mensili, indici gen. 2018=100) ($/bbl e $/mmbtu, dati mensili)
150 − 90 − − 40

145 − Prezzi delle commodity (non energetiche, in euro) Crude oil, Brent
80 − − 35
Prezzi alla produzione dei beni intermedi Natural gas, Europe (scala destra)
140
− Prezzi alla produzione dei beni di consumo − 30
135 70 −
Prezzi al consumo dei beni (non energetici)

130 − 25
60 −
125 −
− 20
120 −
50 −
ORGANI DI TRASMISSIONE

115 − 15

110 40 −
− 10

105
30 − −5
100 −
MARZO 2022

95 − 20 − −0
2018 2019 2020 2021
gen-19
mar-19
mag-19
lug-19
set-19
nov-19
gen-20
mar-20
mag-20
lug-20
set-20
nov-20
gen-21
mar-21
mag-21
lug-21
set-21
nov-21

Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria su dati ISTAT, Banca mondiale

Fonte: elaborazioni Centro Studi Confindustria su dati Banca mondiale


22
RINCARI, A TUTTO GAS
• A fronte del balzo dei prezzi delle commodity (+34,3% le non 2019), mentre negli USA +66%. Ciò si è sommato a una effettiva
energetiche in euro da ottobre 2020 a novembre 2021), in Italia la scarsità nel mercato fisico (scorte ai minimi in Europa). Dunque, il
risposta dei prezzi al cancello della fabbrica è stata molto eterogenea. rincaro è in parte strutturale, ma per il resto è difficile prevedere
I dati ISTAT, per l’aggregato dell’industria, fotografano un forte quando rientrerà perché è legato a cause extra-economiche. Tra i
aumento del costo degli input (+10,4% nei primi nove mesi del 2021) principali paesi europei, l’Italia è quello più esposto al rincaro del
e mark-up bruscamente erosi (-1,7%). Il modesto rialzo, in risposta, gas naturale. Infatti, il mix energetico del nostro Paese privilegia
realizzato sui prezzi alla produzione non è dunque stato sufficiente a tale fonte: 42% del consumo totale di energia in Italia nel 2020 (cui si
salvaguardare i margini. Naturalmente, l’impatto sui costi è maggiore somma il 36% di petrolio), contro il 38% nel Regno Unito, lontano dal
nei settori che fanno più uso delle commodity con i più forti rincari. 26% in Germania (che usa molto carbone), dal 23% in Spagna (che si
(Fonte: Nota del CSC - Numero 1/22 - 17 gennaio 2022) affida di più al petrolio) e dal 17% in Francia (che conta sul nucleare;
• In particolare, il prezzo del gas naturale, che fino ai primi mesi del dati BP). Per valutare l’impatto del caro-energia, va considerata anche
2021 era rimasto contenuto, ha subito una progressiva impennata a l’elevata dipendenza dall’estero del nostro Paese riguardo alle fonti
partire da maggio. Ora è la commodity che mostra il rincaro maggiore: fossili. Pur essendo l’Italia un produttore non trascurabile di petrolio
+423% nel corso del 2021 fino a dicembre, cioè prezzo più che e gas, risulta importato l’89% del petrolio, il 94% del gas, il 100% del
quintuplicato. Il balzo del gas è dovuto, in una certa misura, a questioni carbone. Su questo fronte, siamo allineati agli altri grandi paesi UE:
geo-politiche (le tensioni tra UE e Russia), come mostra il divario per il gas, in Germania la dipendenza dall’estero è del 95%, in Francia
regionale nei prezzi: in Europa +723% dal livello pre-crisi (dicembre è del 100%. (Fonte: Nota del CSC - Numero 1/22 - 17 gennaio 2022)

UN’ALLEANZA
PER LA TRANSIZIONE VERDE
A settembre del 2020 dell’economia circolare,
la Commissione UE ha stimolando il recupero
creato l’Alleanza europea e il riciclaggio delle
per le materie prime con materie prime critiche.
l'obiettivo di garantire Più specificamente,
al Vecchio Continente l’alleanza ha quattro
l'approvvigionamento obiettivi interconnessi:
nelle catene del valore rafforzare la creazione
delle cosiddette 'terre di innovazioni e
rare' e dei magneti, infrastrutture sostenibili
vitali per molti settori dal punto di vista
innovativi dell'economia ambientale e socialmente
europea, come l'energia eque; implementare
PER L’ITALIA, CHE IMPORTA rinnovabile, l'industria un’economia circolare
automobilistica, la di prodotti complessi
LA MAGGIOR PARTE DELLE RISORSE difesa e l'elettronica. come veicoli elettrici,
DI BASE, L’ACCELERAZIONE VERSO Questa organizzazione tecnologie pulita
LA TRANSIZIONE VERDE E DIGITALE (ERMA) è gestita da
Kic-Eit RawMaterials,
e apparecchiature
per l’idrogeno;
PUÒ TRADURSI IN UNA SFIDA organizzazione finanziata supportare la capacità
ANCORA PIÙ COMPLESSA dall'UE, e riunisce oltre
150 partner industriali.
dell’industria europea
delle materie prime di
Come si legge sul estrarre, progettare,
sito dell’Alleanza produrre e riciclare i
le attività di ERMA materiali; promuovere
dovranno aumentare la l’innovazione, gli
produzione di materie investimenti strategici e
prime e avanzate e la produzione industriale
è diventato particolarmente consi- non è facile prevedere contromisu- affrontare gli ostacoli attraverso catene di
stente lo scorso settembre quando re - ha spiegato il presidente Ales- all’implementazione valore specifiche.

i costi energetici hanno registra- sandro Malavolti - La Cina ha infat-


to una crescita del 365%, lamiere ti ridotto le esportazioni di acciaio
e coils a caldo rispettivamente del e materiali ferrosi per soddisfare la bile per la produzione di chip e se-
234% e del 200%, il polietilene del domanda interna in forte crescita, e miconduttori che servono per tutti
160% e il polipropilene una crescita di conseguenza il prezzo d’acquisto i sistemi 4.0 applicati alle macchi-
del 123% (Anima Confindustria)» si delle forniture per l’industria della ne agricole. Secondo i dati diffusi
legge in un comunicato stampa dif- meccanica agricola, in Italia come da Bloomberg, la scarsità di silicio,
fuso nei mesi scorsi da FederUna- all’estero, è salito vertiginosamen- anche in questo caso innescata dal
ORGANI DI TRASMISSIONE

coma, la Federazione Nazionale dei te (in alcuni casi anche del 100%)”. taglio delle forniture cinesi, ha fat-
Costruttori di macchine agricole. Il problema non è soltanto italiano, to salire i prezzi del 300% in meno
«Mentre il costo della bolletta ener- ma riguarda il settore agromecca- di due mesi.
getica risente di fattori di natura nico a livello mondiale». Le medesime preoccupazioni so-
congiunturale, e in un certo arco di Peraltro, il comparto non deve fron- no state espresse anche da altre
MARZO 2022

tempo può quindi tornare su livelli teggiare solo l’emergenza che ri- associazioni che rappresentano i
accettabili la crisi delle materie pri- guarda i materiali plastici e ferrosi costruttori di beni strumentali, dal-
me nasce da una precisa strategia ma anche quella relativa alla caren- le macchine per il legno a quelle per
politica cinese, rispetto alla quale za di silicio metallico, imprescindi- il packaging.•
23
SCENARI Maria Luisa Doldi

Mobilità elettrica, quo vadis?


IN OCCASIONE DI UN INCONTRO ONLINE, PARKER HA RIUNITO UN TEAM
DI ESPERTI PER PARLARE DEGLI SVILUPPI FUTURI DELLA MOBILITÀ ELETTRICA.
IL RISULTATO? UNA CONVERSAZIONE ESTREMAMENTE INTERESSANTE
E UN QUADRO DAVVERO AFFASCINANTE

S
e si parla di futuro prossimo
non si può non parlare di
mobilità elettrica. Essa rap-
presenta uno dei cambia-
menti tecnologici più tangibili che
si stanno realizzando nel quotidia-
no delle persone. «Un cambiamen-
Mark Czaja to destinato a diventare strutturale,
VP e Chief Technology perché guidato dal cambiamento
e Responsabile
dell’Innovazione climatico» afferma Mark Czaja, VP
e Chief Technology & Innovation Of-
ficer. A conferma di ciò si possono
citare le numerose politiche a so- NUMERI POSITIVI PER L’ELETTRICO
stegno di una mobilità a emissioni Ma cosa dicono i numeri? L’elettrico si sta davvero affermando o è solo una
sensazione? In un contesto mondiale dove le immatricolazioni dell’automotive
zero: il Green Deal è l’esempio eu-
in generale soffrono, anche a causa della pandemia, i veicoli a trazione elettrica
ropeo, ma anche oltre oceano – ad segnano numeri positivi, con percentuali di crescita anno su anno anche a
esempio in California o india - vi so- due cifre. In Italia, per esempio, il 2021 ha visto 67.255 unità full electric
no una serie di misure per incenti- immatricolate, quasi il doppio rispetto alle 32.500 unità immatricolate nel
2020. Per quanto riguarda le ibride plug-in, sono state 69.499 le unità
Paul Horvat vare la mobilità elettrica. Alla volon- immatricolate nell’anno rispetto alle 27.389 unità del 2020. In Europa nel
Vicepresidente per tà politica, per altro fondamentale terzo trimestre la domanda di veicoli full electric è aumentata del
lo Sviluppo aziendale, 56,7%, mentre i veicoli elettrici ibridi plug-in hanno segnato + 42,6% di
Motion System Group per l’affermazione della tecnologia,
immatricolazioni. Ci si attende che nel mondo le vendite di veicoli elettrici
si aggiungono – secondo Paul Hor- si attestino per il 2021 a 6,4 milioni di unità in totale. E con questi, alla fine
vat, VP for Business Development del 2021 sarebbero 16,4 i milioni di veicoli elettrici che viaggiano
Motion System Group - altri tre fat- sulle strade del mondo. Chi lo avrebbe mai detto che si sarebbero raggiunti
questi numeri, le attuali prestazioni e livelli di estetica?
tori che, insieme, stanno giocando
«Le prime macchine elettriche funzionavano, ma non erano davvero belle»
un ruolo decisivo nell’attuale affer- afferma Czaja. Oggi, invece, i veicoli elettrici non hanno nulla da invidiare
mazione della mobilità elettrica: la a quelli tradizionali, sia per prestazioni che per estetica.
sempre maggiore consapevolezza
ambientale dei cittadini, gli impe-
gni che numerosi brand di rilevan- Sempre più ambiti e questo li rende particolarmente
za mondiale hanno preso per elet- di applicazione idonei per le consegne dell’ultimo
ORGANI DI TRASMISSIONE

trificare le proprie flotte commer- Non sono dunque sensazioni. I nu- miglio nei centri urbani; e ancora: i
ciali – si pensi ad Amazon o Pepsi meri parlano dunque chiaro, ma fuori bordo, i veicoli di lavoro off-ro-
Cola - e lo sviluppo della tecnolo- non sono gli unici a crescere. An- ad, i mezzi agricoli. Le applicazioni
gia che porta sul mercato soluzioni che l’ambito di utilizzo del veicolo aumentano di anno in anno. Su stra-
sempre più variegate, in grado di ri- elettrico si amplia: dopo i veicoli per da per ora sono solo i mezzi pesan-
MARZO 2022

spondere alle necessità di sempre il trasporto personale, ora anche la ti quelli che meno hanno adottato
più utenti, con maggiore autonomia micromobilità urbana si “tinge” di l’elettrico ma per questioni tecno-
e con costi che di anno in anno di- elettrico. Sempre più veicoli com- logiche non ancora risolte. Ovvero?
vengono più accessibili. merciali leggeri diventano elettrici La batteria!
24
L’EVOLUZIONE VERSO
L’ELETTRICO IMPLICA
DEI CAMBIAMENTI
EPOCALI ANCHE
A LIVELLO DI
PRODUTTORI: IL
VEICOLO DEVE
COMPLETAMENTE
ESSERE RIDISEGNATO
E RIPROGETTATO; I
COMPONENTI SONO
DIVERSI DA QUELLI
TRADIZIONALI Come
sarà il futuro?
Alla domanda: «Che futuro vi aspettate
o desiderate per l’elettrico?» risponde
Mobilità in evoluzione Parola d’ordine: Czaja: «Nella convinzione che ormai l’elettrico
Quello delle batterie è un tema competenze multiple! sia qui per restare, credo che nel futuro prossimo
vedremo sempre più veicoli elettrici anche laddove
“hot” per la mobilità elettrica. Esse Come afferma Horvat, anche dal
oggi sono meno diffusi. Parallelamente avremo una
migliorano continuamente in termi- punto di vista del produttore, l’evo- migliore connettività e questi due elementi insieme
ni di potenza di accumulo, di minor luzione verso l’elettrico implica dei – elettrificazione e connettività – porteranno a nuovi
sviluppi come la manutenzione predittiva o i veicoli
utilizzo di materia prima, di nuove cambiamenti epocali: il veicolo de- autonomi» Anche Horvat vede un ampliamento dei
tecnologie per il riciclo in modo da ve completamente essere ridise- settori di utilizzo, soprattutto verso classi di veicoli
creare anche per esse una econo- gnato e riprogettato; i componen- più pesanti: «Sarà fondamentale per queste classi
poter utilizzare idrogeno, possibilmente prodotto
mia circolare e non da ultimo di co- ti sono diversi da quelli tradizionali; con energia rinnovabile. Ma per gli altri veicoli
sti. «Ma non abbiamo ancora una i temi da affrontare sono differen- le batterie continueranno a rimanere
batteria per tutte le necessità» af- ti. Molto spesso la soluzione sta fondamentali ed è importante che la
loro performance continui a
ferma Czaja. Il trasporto pesante, all’incrocio tra tecnologie tradizio- migliorare».
per esempio, richiede una densi- nali - l’idraulica, ad esempio - e tec-
tà di potenza non ancora disponi- nologie nuove – l’elettromeccanica.
bile e tempi di ricarica non ancora Come può una azienda affrontare al che facciamo nelle singole divisioni
accettabili. meglio questi cambiamenti? «Biso- ma potenziandolo. In questo modo
«Per questi veicoli, dobbiamo guar- gna avere la capacità di guardare al- stiamo costruendo una solida base
dare agli sviluppi delle celle a com- le cose come a un intero sistema» di tecnologia che verrà utilizzata in
bustibile che saranno fondamen- afferma Horvat. Pensare in un’otti- questo nuovo favoloso mondo elet-
tali per la transizione dal motore a ca di sistema aiuta a portare avanti trificato in cui stiamo entrando» af-
scoppio di questa categoria» affer- più tecnologie contemporaneamen- fermano i due esperti.
ma Horvat. L’elettrificazione dei tra- te. E conclude Czaja: «Avere cono-
sporti è una evoluzione che avvie- scenze in più ambiti è sicuramente Elettrico:
ne passo dopo passo e, per quanto un punto chiave e permette di dif- fine dell’idraulica?
sia stata veloce fino ad oggi, richie- ferenziarsi sul mercato». «Una domanda che mi si rivolge
de che tutti i pezzi del puzzle da cui spesso è se l’elettrico determinerà
dipende evolvano parallelamente: Riorganizzarsi la fine dell’idraulica» afferma Hor-
l’ottimizzazione delle batterie sia in un’ottica di sistema vat. «L’idraulica è molto “brava nel
in termini di tecnologia che di co- Anche Parker ha riorganizzato la fare quel che deve fare”: nessun’al-
ORGANI DI TRASMISSIONE

sti, l’ampliamento delle infrastruttu- sua attività in un’ottica di sistema. tra tecnologia permette di raggiun-
re di ricarica, la modifica delle reti «Abbiamo creato al nostro interno gere la stessa densità di poten-
elettriche e non da ultimo una mag- un “Motion Technology Center”, za in così poco spazio e di lavora-
giore quantità di elettricità da fonte raggruppando persone da diver- re in condizioni ambientali critiche.
rinnovabile. Perché solo utilizzando se divisioni con competenze diver- Quindi no, l’idraulica non sparirà
MARZO 2022

energia rinnovabile la mobilità potrà sificate ma tutte necessarie per lo così facilmente. Semplicemente
dirsi davvero green e potrà concor- sviluppo dell’elettrico. Questo per sarà supportata dall’elettromec-
rere a combattere il cambiamento poter iniziare a ragionare in un’otti- canica. Si affermerà una versione
climatico. ca di sistema, non sostituendo ciò “elettrica” dell’idraulica». •
25
SPAZIO MECSPE Caterina Conserva

Verso l’edizione 2022


MECSPE TORNERÀ A BOLOGNAFIERE DAL 9 ALL’11 GIUGNO, FORTE DELL A
GRANDE SODDISFAZIONE ESPRESSA DA VISITATORI ED ESPOSITORI
PER L A PRIMA ESPERIENZA BOLOGNESE. NEL 2022 SI INAUGURERÀ ANCHE
MECSPE LIVE ACADEMY, CON UNA PARTICOL ARE ATTENZIONE AI GIOVANI

I
l Made in Italy corre veloce negli ultimi mesi e i più recen-
ti dati Istat ne registrano uno sprint importante nell’ultimo
trimestre del 2021, con il PIL che ha fatto segnare +6,5%.
L’industria, dunque, si conferma il motore della crescita nel
nostro Paese, proiettandolo ai primi posti dei ranking europei,
in un quadro ricco di opportunità – come quelle offerte dai fon-
di del PNRR in arrivo – e di sfide, prima tra tutte quella del ca-
ro energia. Sfide che MECSPE, la fiera dedicata alle tecnologie
innovative per l’industria manifatturiera che si terrà a Bologna-
Fiere dal 9 all’11 giugno 2022, è pronta a cogliere per aiutare gli
I NUMERI imprenditori nel loro percorso di crescita.
DELL’ULTIMA Una manifestazione sempre più importante e ricca di contenuti
EDIZIONE DI che riparte da un’edizione di successo, quella del 2021, che ha
MECSPE visto la partecipazione di 2.024 espositori (cifra che ha portato
MECSPE sul podio europeo delle fiere industriali per numero di
espositori nel 2021), e 48.562 visitatori professionali, per la pri-
ma volta negli spazi di BolognaFiere, distribuiti sui 92.000 mq
di superficie espositiva. MECSPE si posiziona così come impor-
48.562
visitatori tante appuntamento fieristico per le tematiche legate all’inno-
professionali vazione industriale, fondamentale per le agende dei buyer del-
la filiera, i quali vi prendono parte soprattutto per incontrare uno
o più espositori (71%) e per aggiornarsi sulle novità tecnologi-
che del settore (43%).
Lo rivela un’indagine sulla Customer Satisfaction, secondo cui
92.000 mq
di superficie ben due terzi dei visitatori è rimasto più che soddisfatto della
espositiva scorsa edizione, tanto da consigliare MECSPE a colleghi e pro-
fessionisti del settore. Nel contempo è salita la percentuale di
espositori che ritengono l’appuntamento annuale di MECSPE
molto importante per la propria attività. Ma non solo. Rispetto
oltre 2.024 al raggiungimento dei propri obiettivi, con la partecipazione a
aziende MECSPE gli espositori ritengono di aver efficacemente consoli-
presenti
Al via MECSPE LIVE ACADEMY dato la propria immagine aziendale (per il 68%), verificato l’in-
La formazione sarà il focus della MECSPE LIVE teresse per i propri prodotti (65%) e attivato nuovi rapporti com-
ACADEMY, la nuova area dimostrativa realizzata
insieme a espositori, scuole, Università, e grazie merciali (45%).
alla collaborazione, avviata già nel 2021,
con i Competence Center. La visita di MECSPE è dunque un’occasione non solo di business
La MECSPE LIVE ACADEMY sarà uno spazio in cui
2.000 mq tutti e in particolare i ragazzi con 18-24 anni di età, ma anche di arricchimento professionale, utile per lo sviluppo
potranno vedere da vicino il funzionamento di processi
del Cuore che coinvolgono Macchine, Additive Manufacturing, della propria attività, e si rivela fondamentale per incontrare gli
ORGANI DI TRASMISSIONE

Mostra Fabbrica Automazione e Robotica, incrociando le tematiche operatori del settore tanto per i visitatori quanto per gli esposi-
della progettazione, digitalizzazione, sostenibilità
Senza Limiti e alleggerimento. Un’occasione di crescita
professionale integrata con un percorso teorico
tori. È proprio su queste basi che riparte la nuova edizione, che
in collaborazione con Accademia Tecniche Nuove. prevede un’ampia proposta di approfondimenti tematici, tan-
Infine, l’edizione del 2022 vedrà l’affiancamento
di METEF, l’expo internazionale per l’alluminio, te nuove iniziative speciali e aree dimostrative, attività che da
con una proposta di contenuti in linea con le esigenze
di visitatori ed espositori, grazie alla presenza dell’area sempre hanno reso la manifestazione “unica” per imprenditori
MARZO 2022

46 dedicata alla fonderia metalli e alle tecnologie dei


materiali innovativi, con alternanza di momenti e professionisti. Le direttrici della nuova edizione saranno sem-
iniziative espositivi e momenti dimostrativi.
speciali e pre digitalizzazione, sostenibilità e formazione, in quanto aree
convegni Per ulteriori informazioni visitare il sito tematiche imprescindibili per l’avanzamento del comparto ma-
www.mecspe.com.
nifatturiero in ottica Industria 4.0. •
26
RICERCA Giorgio De Pasquale, Smart Structures and Systems Lab, Politecnico di Torino
Elena Perotti, Senior Data Analyst

IL CONDITION MONITORING
NELL’INDUSTRIA 4.0: SCENARIO
E SFIDE VERSO UN MONITORAGGIO
INTELLIGENTE

Il condition monitoring
nell’industria 4.0

I
l settore industriale si avvale di macchine di diversa natura, stemi complessi, che richiedono sofisticate e specialistiche at-
intelligenti e capaci di evolversi a diversi livelli di complessi- tività di monitoraggio e diagnostica.
tà e criticità a seconda dell’ambito di utilizzo. In letteratura, le tecniche di manutenzione sono suddivise in tre
Le severe condizioni operative cui sono talvolta sottoposte tipologie: la manutenzione correttiva (da eseguire in caso di gua-
queste macchine possono provocare, nel corso del tempo, un sto), la manutenzione preventiva e la cosiddetta “condition-ba-
deterioramento delle prestazioni, rischi per la sicurezza degli sed maintenance” (CBM). Nel corso del tempo si verifica la ten-
operatori, guasti improvvisi, incapacità di fornire servizi tem- denza a privilegiare la manutenzione preventiva e predittiva ri-
pestivi ai clienti, danni ambientali e altri potenziali problemi. Le spetto all’intervento in emergenza, proprio per i motivi prima
conseguenze possono quindi includere incidenti, fermi macchi- menzionati. Intervenire in emergenza è la modalità più basica
na e perdite finanziarie tanto più gravi quanto meno rapido è il della manutenzione poiché non si richiedono azioni sino all’ef-
ORGANI DI TRASMISSIONE

rilevamento del problema. Inoltre, è possibile che la rottura di fettiva rottura dell’apparecchiatura.
un componente principale possa causare un effetto domino di Si può dunque procedere ripristinando il normale funzionamen-
complessa gestione sui sistemi sottostanti. Diventa quindi es- to dei componenti guasti riparando quelli difettosi o sostituen-
senziale, in tale contesto, identificare con precisione l’esisten- doli con altri nuovi. Tuttavia, l’arresto macchina può limitare la
za e la gravità delle criticità ancor prima che le stesse si verifi- capacità di utilizzo futura e avere gravi ripercussioni sulla pro-
MARZO 2022

chino, con l’obiettivo di mantenere adeguati livelli di affidabilità duttività e sulla qualità del prodotto.
delle linee produttive, di garantire la qualità dei prodotti e mini- Al contrario, uno schema di manutenzione preventiva include
mizzare i rischi per la sicurezza e per l’ambiente. Il rilevamento l’impostazione di intervalli periodici per le ispezioni e gli inter-
e l’identificazione dei guasti macchina può risultare arduo in si- venti sulla macchina, indipendentemente dalle condizioni di sa-
28
things” (IIOT), sono disponibili nuovi scenari con cui attuare la
manutenzione sulla base di informazioni desunte dalle condi-
zioni effettive di ciascuna macchina. Questo approccio, come
ACQUISIZIONE
ELABORAZIONE
PROCESSO
dimostrano i fatti, permette di raggiungere significativi obietti-
E ANALISI vi in termini di riduzione dei costi e incremento dell’affidabilità.
DEI DATI DECISIONALE
DEI DATI
Mediante la CBM anzitutto non si interrompe il normale funzio-
namento della macchina.
È possibile poi valutare se l’impianto necessita di manutenzio-
ne e, in questo caso, di determinare quando occorre eseguire le
Fig. 1 - Flusso di dati in un generico processo CBM azioni necessarie. Si possono impostare degli “alert” che si at-
tivano quando i valori soglia previsti vengono superati e i sinto-
mi del guasto imminente entrano in una zona di allarme. Il con-
trollo dello stato delle macchine può avvenire in remoto, sen-
za necessità di operatori sul campo. In questo modo, da un lato
gli operatori hanno il tempo di intervenire con le azioni corretti-
ve (ispezioni visive, misure manuali puntuali, sostituzioni, etc.),
dall’altro l’impianto non deve essere arrestato in modo sistemati-
co ma solo quando strettamente necessario. Come detto, questa
metodologia è nota come condition-based maintenance (CBM).
La CBM è divenuta predominante in settori chiave per i requi-
siti di affidabilità e sicurezza: l’industria aeronautica, la produ-
zione di semiconduttori, il settore nucleare, il settore oil&gas,
l’industria del cemento e dell’acciaio, i generatori eolici, l’indu-
stria navale.

Il flusso dei dati in un processo CBM


Il condition monitoring (o CBM) si basa quindi sul monitoraggio
del deterioramento progressivo di macchine e impianti, misu-
rando e analizzando uno o più fattori (quali temperatura, vibra-
zioni, attrito etc.) di parti e componenti. Mediante opportuni al-
Fig. 2 - Un sistema CBM richiede, a seconda dei casi specifici, goritmi di prognostica applicati a questi dati è possibile definire
vari livelli di complessità di installazione che includono l’utilizzo e pianificare la manutenzione necessaria ad assicurare il con-
di dispositivi hardware, fra cui server dedicati e sensori, e di
software che consente l’interazione fra le diverse funzionalità tinuo funzionamento dell’impianto, operando una diagnosi pre-
presenti nel sistema coce dei guasti e prevenendo arresti improvvisi e danni indiretti.
L’implementazione un sistema CBM ha vari livelli di complessi-
tà in base ai casi specifici e può anche richiedere consistenti in-
lute della stessa. Questo metodo aiuta a prevenire i guasti fun- vestimenti per costituire un’architettura informatica adeguata.
zionali, sostituendo componenti critici a intervalli regolari prima La complessità di questi sistemi è legata all’utilizzo di diversi di-
della fine della loro vita utile prevista. Sebbene la manutenzio- spositivi hardware (fra cui sensori e server) e software in grado
ne preventiva riduca la frequenza dei guasti non pianificati e di interagire fra loro.
aumenti l’affidabilità degli impianti, risulta comunque costosa a La Figura 1 presenta, in linea generale, le tre fasi chiave di un
causa delle frequenti sostituzioni di componenti prima del tem- processo CBM:
po e della riduzione della disponibilità delle attrezzature stesse. 1. Acquisizione: raccolta dei dati utili provenienti da determinati
Inoltre, può generare altri guasti non correlati dovuti alla rimozio- componenti fisici dell’impianto e successiva memorizzazione
ne e sostituzione di certe parti. In altre parole, entrambi gli ap- delle informazioni relative allo stato di salute della macchina.
procci sono piuttosto costosi a causa di possibili perdite in ter- 2. Elaborazione e analisi: applicando gli algoritmi di conversio-
ORGANI DI TRASMISSIONE

mini di capacità produttiva. ne del dato grezzo acquisito in precedenza in un’informazio-


Per questo motivo le tecniche tradizionali di manutenzione stan- ne funzionale, si effettua la diagnosi vera e propria.
no lasciano il posto alla citata CBM e al “condition monitoring”. 3.Processo decisionale: si emettono le indicazioni/raccoman-
Ovvero, le imprese hanno iniziato ad attuare politiche di manu- dazioni di intervento manutentivo con lo scopo di intrapren-
tenzione in cui la condizione istantanea della macchina diven- dere azioni correttive utili.
MARZO 2022

ta il parametro chiave per impostare l’intervallo di manutenzio- Un sistema di condition monitoring risulta complesso poiché
ne e gli opportuni processi. prevede l’interazione di numerosi attori, partendo dal macchi-
Con lo sviluppo esponenziale delle tecnologie informatiche e la nario sensorizzato, sino all’interazione con il tecnico specializ-
loro applicazione nell’industria, grazie all’ “industrial internet of zato in manutenzione. Il flusso delle informazioni è articolato in
29
RICERCA
diversi livelli (come mostrato in Figura 1) che sfruttano sistemi
informatici specifici. I sensori fisici installati sulla macchina re-
gistrano i dati che vengono raccolti, processati, confrontati con
i risultati attesi per identificare eventuali anomalie e, successi-
vamente, aggregati per effettuare una stima precisa del livello
di salute del sistema.

Diagnostica e prognostica
In questo ambito è possibile parlare di “diagnostica” e di “pro-
gnostica”, entrambi aspetti essenziali di un sistema CBM.
La diagnosi è la capacità di rilevare malfunzionamenti, nel mo-
mento in cui qualcosa non funziona correttamente, isolare e
identificare il guasto, determinare la natura del guasto stesso e
stabilirne il potenziale impatto sul funzionamento generale del
sistema. La prognosi, invece, è la capacità di utilizzare le osser-
vazioni storiche disponibili al fine di prevedere gli stati imminen-
ti della macchina, inclusa la previsione di un guasto prima che si
verifichi. Un po’ come avviene con la medicina, la diagnosi costi-
tuisce il responso a fronte di un malessere percepito dal pazien-
te, mentre la prognosi ha l’obiettivo di prevenire malattie inde-
siderate. Ovviamente, in termini di prognostica, è molto difficile
effettuare previsioni con accuratezza assoluta; ecco perché la
diagnostica deve essere utilizzata come strumento complemen-
tare per fornire supporto alle decisioni di manutenzione quando
l’approccio previsionale è incerto (ad esempio se la macchina
sta lavorando al di fuori delle regolazioni tradizionali).
A livello pratico, quindi, diagnostica e prognostica solitamente
convivono e permettono, attraverso l’esperienza, di prevedere
guasti futuri con un’accuratezza sempre migliore. Tutte le ela-
borazioni ottenute dalle varie procedure devono essere poi vi-
sualizzate e presentate tramite un’interfaccia per l’esperto re-
sponsabile di compiere le decisioni relative alla manutenzione.

Sviluppo di un sistema di diagnosi dei guasti:


tre categorie principali
Con il progresso tecnologico in ambito di condition monitoring,
ed in particolare delle tecnologie legate alle reti, è possibile sud-
dividere i sistemi di diagnostica del guasto in tre categorie. Fig. 3 - Nei sistemi di diagnostica in remoto, gli operatori possono
1) Sistema di diagnosi del singolo guasto (single fault diagno- avvalersi della rete per inviare le informazioni relative ad un
dato guasto alla centrale di manutenzione e, sempre via internet,
sis system) è possibile condividere risultati di interventi e istruzioni per la
Esso valuta in tempo reale lo stato di salute di una specifica mac- successiva manutenzione
china. Un sistema di diagnosi dei singoli guasti, al fine di sempli-
ficare la diagnostica e l’analisi, ignora la complessità della mac- ti da diversi componenti con lo scopo di migliorare l’affidabilità
china e l’incertezza causata dalle interazioni tra i componenti, del monitoraggio, sia del singolo componente, sia del sistema
rilevando ciascun componente in modo individuale, con con- nel suo complesso. Si tratta di una modalità operativa interes-
ORGANI DI TRASMISSIONE

seguente riduzione della confidenza statistica delle rilevazioni. sante in particolare nell’ambito di impianti complessi e mode-
Spesso si sceglie di rilevare più guasti relativamente ad ogni sin- ratamente automatizzati.
golo componente e altrettanto spesso il grado e la velocità di ri- Un sistema distribuito è costituito da differenti sottosistemi dia-
sposta a fronte di ciascun guasto sono diversi, per cui si prefe- gnostici, ciascuno dei quali rileva in modo indipendente il gua-
risce integrare varie tecniche diagnostiche per sistemi di que- sto relativo alla sua area di competenza. Nel caso in cui un dato
MARZO 2022

sto tipo. sottosistema non sia in grado di fornire informazioni adeguate,


2) Sistema di diagnosi distribuito (distributed fault diagno- vengono utilizzati i dati provenienti da altri sottosistemi. Solita-
sis system) mente tali sistemi operano su reti locali per la gestione e lo scam-
Questa modalità di diagnosi combina le informazioni provenien- bio delle informazioni.
30
Monitoraggio delle vibrazioni
Si tratta di un metodo consolidato e ancora largamente utiliz-
zato. I dati di vibrazione (intesi come spostamenti, velocità, ac-
celerazioni o loro dati aggregati), si riferiscono alle condizioni di
funzionamento dinamico della macchina e quindi sono il meto-
Ampiezza

RMS
do più utilizzato ed efficace per valutarne il funzionamento. Sic-
come i guasti possono produrre mutazioni del segnale vibrato-
rio, questo dato consente di rilevare le anomalie tipiche che ci si
Ampiezza

Periodo=1/f
può attendere su una data macchina: disallineamenti, perdita di
equilibratura, allentamenti, problemi di ingranamento, usura di
parti rotanti, etc. Ad esempio, una fessurazione incipiente sulla
pista di un cuscinetto genera un lieve impulso (o accelerazione)

Picco-picco
ad ogni rotazione, la cui intensità può essere correlata alla gra-
vità del difetto e alla tempistica attesa di cedimento del compo-
nente. I segnali di vibrazione sono solitamente acquisiti da sen-
sori di spostamento, di velocità e di accelerazione. Un vantaggio
Tempo del monitoraggio delle vibrazioni è la possibilità di diagnosticare
Fig. 4 - Ampiezza, valore efficace e valore picco-picco diversi tipi di guasto, sia meccanici sia elettrici; i sensori inoltre
di un’armonica della vibrazione sono generalmente poco costosi, consentono misurazioni im-
mediate e ben localizzate sui componenti. Ovviamente, i limiti
sono legati alla necessità di accedere in modo diretto alla mac-
3) Sistema di diagnosi remoto (remote fault diagnosis system) china, condizione non sempre possibile in presenza di architet-
Come detto, le attuali tecnologie consentono di remotizzare i si- ture complesse, elevate temperature, fenomeni corrosivi o altri
stemi di diagnostica, avvalendosi della rete per inviare le infor- fattori ambientali. Inoltre, tali condizioni sono fonte di disturbi e
mazioni relative ad un dato guasto alla centrale di manutenzione. rumore nelle misurazioni, le quali devono essere filtrate in mo-
Inoltre, sempre via internet, gli addetti ai lavori condividono an- do accurato da personale appositamente formato.
che il risultato della diagnosi e le indicazioni operative di manu- Analisi di corrente
tenzione. Gli operatori possono ovviamente analizzare le presta- Si consideri un motore elettrico in cui sussistano difettosità di ti-
zioni degli impianti da qualsiasi parte del mondo. po meccanico, per esempio un lieve disallineamento dell’albero
Le criticità maggiori dei sistemi di diagnosi remoti risiedono o un’anomalia ai cuscinetti. Sul rotore si osserverà una sorta di
nell’esistenza di architetture informatiche diverse, che posso- oscillazione di coppia e gli avvolgimenti saranno indotti a gene-
no rendere complicata la condivisione e lo scambio di informa- rare una coppia elettrica corrispondente per bilanciare questa
zioni. Per ovviare a questo problema, si tenta di adottare stan- oscillazione di coppia. Si tratta di un semplice esempio di come
dard internazionali e tecnologie in grado di supportare l’intero- un guasto meccanico possa riflettersi su un segnale di corren-
perabilità tra le piattaforme. te. Il vantaggio di questo tipo di monitoraggio è che non occor-
re generare un segnale specifico attraverso un sensore, ma si
Una panoramica dei parametri sensibili può leggere direttamente il segnale dai sistemi di protezione in-
per il condition monitoring stallati sugli impianti. Questo metodo facilita quindi la diagnosi
I dati per supportare il condition monitoring sono distinti in dati dei guasti, ma bisogna tenere conto del fatto che spesso le per-
di monitoraggio e dati relativi ad eventi. Nel primo caso, si par- turbazioni del segnale di corrente sono molto deboli rispetto alla
la di misurazioni relative allo stato di salute della macchina, nel componente dominante, che è quella dell’alimentazione. Quin-
secondo caso si tratta di informazioni relative a controlli, cam- di, per gli organi a valle della parte motrice (ad esempio un ri-
biamenti operativi, settaggi (ad esempio, installazioni, riparazio- duttore di velocità) di una macchina elettromeccanica, i guasti
ni, cambio olio, etc.). Entrambe le categorie in questione sono meccanici possono indurre variazioni molto piccole sulla cor-
ugualmente importanti nel CBM, anche se spesso i dati relati- rente del motore e non essere rilevate con sufficiente tempesti-
ORGANI DI TRASMISSIONE

vi ad eventi, in modo erroneo, non sono considerati al pari de- vità. Si deve inoltre prestare attenzione alla interpretazione del
gli altri. In realtà, proprio questi dati sono i più esplicativi per ri- dato, operazione che richiede esperienza e formazione, poiché
cercatori e tecnici in ottica di riprogettazione e miglioramento in molti casi una variazione dello spettro di corrente può essere
degli impianti. determinata, non da guasti, ma dalle oscillazioni dinamiche sul
In merito ai dati di monitoraggio, sono utilizzate diverse tecni- traferro, dalle eccentricità delle parti del motore, dalle variazio-
MARZO 2022

che di acquisizione con riferimento a parametri come vibrazio- ni del carico o dalla variazione della frequenza di alimentazione.
ni, corrente, emissioni acustiche, temperatura dei lubrificanti, Emissioni acustiche
utilizzando varie tipologie di sensori. Vediamo una sintesi delle L’analisi delle emissioni acustiche è diventata un efficace stru-
principali tipologie di monitoraggio dati. mento per il condition monitoring, grazie ai numerosi vantaggi
31
RICERCA
in termini di rilevamento precoce dei gusti. Originariamente uti- carico di lavoro della macchina, della velocità, la degradazione
lizzata per prove non distruttive di strutture statiche, negli ulti- dell’olio lubrificante, etc. Quindi, anche in caso di osservazione
mi anni è stata estesa al condition monitoring delle macchine, di un riscaldamento anomalo, è necessario valutarne la causa
ad esempio per casi di danneggiamento e fessurazione di par- prima di agire in ottica manutentiva. Esistono diversi metodi di
ti in composito, danneggiamento di cuscinetti e altri organi ro- monitoraggio della temperatura, che includono metodi passivi
tanti, etc. L’analisi delle emissioni acustiche si basa sulle onde senza contatto (utilizzando telecamere all’infrarosso) e metodi
elastiche transitorie generate dall’interfaccia dei componenti in attivi a contatto (ad esempio con termocoppie).
movimento. Poiché la risposta in frequenza dell’emissione acu- Fra i metodi passivi è da citare la termografia a infrarosso (IRT),
stica (compresa tra 100 kHz e 1 MHz) è superiore a quella delle metodo piuttosto recente in ambito CBM che misura a distanza
vibrazioni meccaniche delle macchine, questo tipo di monito- la temperatura di un oggetto e ne fornisce l’immagine termica. Il
raggio consente di catturare danni superficiali lievi e danni sot- rilevatore misura la radiazione infrarossa (IR) emessa da un og-
to-superficiali. Tuttavia l’analisi delle emissioni acustiche non è getto in modo non intrusivo e, sfruttando la legge di Stefan-Bol-
adatta a monitoraggio permanente a causa dei requisiti di ar- tzmann, consente di ricavarne la temperatura. La scansione IR
chiviazione dei dati legati al suo funzionamento in alta frequen- può fornire una buona panoramica delle macchine e della loro
za (che produce enormi moli di dati da elaborare, classificare elettronica di controllo, rilevando problemi di surriscaldamento.
e interpretare) e al costo elevato dei sensori necessari rispetto Analisi dell’olio
ad altre soluzioni. Dal lato pratico, spesso risulta difficile indivi- Questa analisi può essere suddivisa in due categorie: il monito-
duare la fonte delle emissioni registrate dai sensori e spesso il raggio delle condizioni dell’olio e il rilevamento di detriti. La pri-
segnale viene fortemente attenuato e soggetto a riflessioni pri- ma tecnica viene eseguita in laboratorio utilizzando test chimi-
ma di raggiungere il sensore, complicando le operazioni di in- ci e tribologici per determinare proprietà e condizioni dell’olio di
terpretazione dei dati. lubrificazione. I risultati indicano se l’olio deve essere cambiato,
Monitoraggio della temperatura valutandone la degradazione causata da ossidazione, calore e
Negli ultimi decenni il monitoraggio della temperatura è stato contaminazioni. Questa tecnologia è utilizzata molto raramen-
ampiamente utilizzato come parametro per la valutazione del- te per valutare le condizioni della macchina ed è invece mirata
lo stato di salute delle macchine. Molti componenti, durante il alla comprensione delle condizioni specifiche del lubrificante.
funzionamento, si trovano ad una temperatura variabile entro un Il rilevamento dei detriti presenti nell’olio, invece, è un metodo
certo intervallo di valori. E’ possibile quindi confrontare la tem- ormai consolidato per valutare sia la qualità del lubrificante sia
peratura effettiva del componente con l’intervallo atteso per ca- lo stato di usura dei componenti della macchina a contatto con
pire se si è verificato un guasto. Questo in linea generale. Ovvia- l’olio stesso. In questo caso, l’attenzione è posta sul contenuto
mente ci sono le eccezioni, poiché un aumento di temperatura e la morfologia dei detriti e la loro distribuzione per conferma-
può essere causato da molteplici fattori quali la variazione del re lo stato di usura dei componenti. Negli ultimi decenni sono

TAB. 1 - VANTAGGI E SVANTAGGI DEI DIVERSI PARAMETRI DI CONDITION MONITORING


Parametro di Vantaggi Svantaggi
monitoraggio

Vibrazione Costi relativamente contenuti Metodo intrusivo


Misura immediata Frequenti disturbi causati da rumore esterno
Capacità di identificare diverse tipologie di guasto Necessità di formazione specifica per installazione dei sensori
Individuazione del componente danneggiato e della Difficoltà nel rilevare guasti precocemente
sua posizione
Corrente Metodo non intrusivo Fornisce talvolta un basso rapporto segnale/rumore
Costi relativamente contenuti Richiede un’efficace tecnologia per l’elaborazione del segnale
Adattabile alle lunghe distanze
Non necessita di sensori aggiuntivi
ORGANI DI TRASMISSIONE

Emissioni acustiche Possibilità di rilevare un guasto precoce Difficoltà nell’elaborare, interpretare e classificare i dati ottenuti
Possibilità di catturare danni lievi sia in superficie Forti attenuazioni e riflessioni dei segnali prima di raggiungere i sensori
wche in profondità
Fornisce un alto rapporto segnale/rumore
Temperatura Metodo non intrusivo Costo relativamente alto
Fornisce un’immagine termica Tempi medio-lunghi per l’elaborazione delle immagini termiche
MARZO 2022

Analisi dell’olio Può rilevare la perdita di integrità meccanica già in Limitato ai macchinari con sistema di lubrificazione a circuito chiuso
fase iniziale Difficile identificare il guasto da componenti specifici con elementi
Strettamente correlato al profilo della superficie di usura metallici comuni
Ridotto rischio di interferenza
32
Frequenza fondamentale

Soglia di allerta

Armoniche superiori Allarme


Accelerazione

Ampiezza
1 2 3 4 5

Frequenza Frequenza
Fig. 5 - Ampiezza in funzione della frequenza delle vibrazioni Fig. 6 - Valori limite e reazioni per la FFT

state sviluppate molte tecniche di rilevamento dei detriti a que- Tecniche di analisi del segnale di vibrazione
sto scopo, che possono essere intese come tecniche “offline” e Si considera di seguito la tipologia più comune di misurazione
“online”. La seconda tipologia è la più accurata per avere infor- legata al condition monitoring, l’analisi delle vibrazioni, per de-
mazioni dello stato di usura in tempo reale e include per esem- scrivere le diverse metodologie di gestione del dato. I segnali for-
pio il metodo ottico, il metodo induttivo, il metodo resistivo-ca- niti dai sensori di vibrazione, in ottica di condition monitoring e
pacitivo ed i metodi acustici. Rispetto ad altri parametri come prevenzione dei guasti, sono di tipo diverso. I dati forniti devo-
la vibrazione, il metodo di analisi basato sui detriti dell’olio è più no essere processati, filtrati, eventualmente convertiti ed infi-
precoce nell’identificare la perdita di integrità meccanica e può ne elaborati con l’obiettivo di minimizzare o eliminare il rumore
monitorare l’evoluzione del processo di usura. Inoltre, ha altri di- e fornire informazioni relative ai possibili difetti. L’analisi del se-
versi vantaggi, tra cui la lunga persistenza delle informazioni (i gnale produce informazioni sull’evoluzione del sistema monito-
detriti rimangono a lungo in circolo finché non vengono elimina- rato, tenendo conto di diversi domini fisici. È possibile, di con-
ti con filtri appositi o sostituzione dell’olio), la insensibilità alle in- seguenza, analizzare lo stato delle macchine usando varie me-
terferenze con altri fattori (una contaminazione ferrosa non po- todologie. Le tecniche più comuni sono tre:
trà che dipendere da fenomeni di usura di componenti ferrosi), 1. Analisi basata sul tempo
una proporzionalità diretta fra entità della contaminazione ed Nell’analisi nel dominio del tempo sono considerati il valore effi-
estensione delle superfici di usura. Ovviamente, il limite di que- cace della grandezza misurata (eventualmente inteso come va-
sta analisi sta nel fatto che sia applicabile solamente a sistemi lore quadratico medio – RMS), il valore picco-picco e l’ampiez-
lubrificati ad olio con sistema di ricircolo. za (come riportato in Figura 4). Se immaginiamo di applicare
Sintesi tale misura a un sistema motorizzato, per esempio, il valore pic-
A seconda del principio di rilevamento, ogni metodologia di mo- co-picco corrisponderà alla massima deformazione di uno dei
nitoraggio ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi, come riassun- componenti rotanti (per esempio dell’albero motore), definendo-
to nella Tabella 1. ne quindi i picchi di sollecitazione. L’ampiezza del segnale armo-
Per esempio, l’analisi delle vibrazioni è la tecnologia più diffusa nico descrive invece l’entità della vibrazione e consente di iden-
nel condition monitoring, ma richiede una formazione specifi- tificare eventi insoliti nel profilo di carico. Questi due parametri,
ca per una corretta installazione dei sensori e non consente un tuttavia, non considerano la durata del fenomeno vibratorio né
rilevamento molto precoce del guasto; il monitoraggio acusti- l’energia da esso prodotta, e perciò non forniscono informazio-
ORGANI DI TRASMISSIONE

co può superare quest’ultimo ostacolo, ma soffre i fenomeni di ni relative al livello di pericolosità del fenomeno. È possibile cal-
attenuazione e riflessione del segnale prima che gli stessi rag- colare, mediate algoritmi predittivi, una soglia critica del valore
giungano i sensori; il rilevamento della corrente non necessita di efficace RMS correlando i tre parametri alla velocità del moto-
sensori aggiuntivi, ma è limitato dal basso rapporto segnale-ru- re. Questo tipo di analisi si dimostra efficace e non richiede par-
more; l’analisi della temperatura e dei detriti nell’olio lubrifican- ticolari conoscenze costruttive del sistema, né analisi spettrali.
MARZO 2022

te sono usate solo in condizioni particolari o ausiliarie. Il sistema 2. A nalisi basata sulla frequenza
multi-sensore che mira a utilizzare più sensori per migliorare la In questo caso, il segnale vibrazione misurato nel tempo viene
precisione del monitoraggio è la direzione in cui sta evolvendo il scomposto nelle sue componenti di frequenza tramite la cosid-
CBM di sistemi complessi nel prossimo futuro. detta Trasformata di Fourier (fast Fourier transform, FFT). I gra-
33
RICERCA
CBM TRA VANTAGGI, SVANTAGGI E SCENARI FUTURI
In ambito di approccio al condition di strumenti di rilevamento e diagnostica il 2022 (al netto del periodo di pandemia),
monitoring, rispetto al passato, sono automatizzata dei guasti stanno vivendo secondo il rapporto sulla manutenzione
visibili segnali di forte cambiamento. Come un notevole impulso. In alcuni casi molto predittiva globale pubblicato da IOT Analytics.
sottolineato, fra le voci di costo maggiormente di avanguardia, tali strumenti si basano Esiste una vastissima letteratura tecnica
considerate in ambito industriale ci sono su modelli predeterminati, o sistemi molto relativa alla diagnostica e alla prognostica
quelle relative alla manutenzione, da sole in avanzati di reti neurali. In particolare, si dei guasti delle macchine, molto diversificata
grado di assorbire dal 15 al 40% in media dei osserva l’adozione di metodologie flessibili, fra i settori industriali. In modo unanime
costi totali di produzione, variando a seconda ovvero adattabili a una vasta gamma di comunque emerge l’evidenza che
del tipo di industria. Si stima inoltre che ambiti produttivi. La già citata “industrial queste pratiche comportino un aumento
circa un terzo di tutti i costi di manutenzione internet of things” (IIoT), il cloud storage, dell’efficienza delle linee di produzione.
venga assorbito da attività non necessarie o l’analisi dinamica dei dati ed altre tecnologie Molti dei reparti di manutenzione, fino a poco
improprie. avanzate stanno giocando un ruolo sempre tempo fa abituati a intervenire su chiamata
Oggi la manutenzione virtuosa è quindi più importante nel condition monitoring. o in modo programmato, si stanno dotando
percepita come una soluzione a molti Secondo alcuni recenti studi, l’IIoT e l’analisi di strumenti (come pannelli di controllo
problemi del passato e un fattore in grado di dei big data possono migliorare l’efficienza elettronici e centralizzati) che indicano in
contribuire al profitto aziendale, insomma della manutenzione predittiva del 25-30%. tempo reale la condizione operativa e di
una sorta di competenza obbligatoria Inoltre, il tasso di crescita annuale della rischio degli impianti. Tutto ciò a vantaggio
per innalzare il livello di competitività. manutenzione predittiva si attesta al 39% della disponibilità delle linee, sempre più al
Recentemente, la ricerca e l’implementazione nell’arco di tempo compreso fra il 2016 e riparo da fermi macchina costosi e non voluti.

fici ottenuti mettono in relazione frequenza e ampiezza delle vi- al metodo basato sul tempo, l’analisi del danno nel dominio del-
brazioni, permettendo la valutazione di specifiche componenti la frequenza è più accurato.
vibrazionali in frequenza, insieme alle loro armoniche e bande 3. Analisi combinata tempo-frequenza
laterali, come mostrato in Figura 5. Questo tipo di analisi risulta essere la più completa, poiché uni-
La FFT è un metodo ampiamente utilizzato nelle analisi delle sce i vantaggi di entrambi i metodi precedenti. L’analisi nel do-
vibrazioni, specialmente per individuare danni ai cuscinetti. Il minio del tempo fornisce informazioni sull’intensità delle vibra-
principio su cui si basa è quello di associare le parti meccani- zioni e valuta se queste ultime rientrano nell’intervallo ammissi-
che della macchina a specifici contenuti in frequenza, in modo bile o meno. L’analisi nel dominio della frequenza permette una
tale da individuare le armoniche dominanti del guasto (prodot- più precisa identificazione dei sintomi di malfunzionamento, in
te ad esempio da forzanti cicliche causate dal contatto rotante forma di componenti armoniche.Un tipo di analisi combinata ri-
con parti difettose). sulta unire l’efficacia dei due metodi precedenti. Questa si ba-
Nel caso dei cuscinetti, per esempio, visto che le componenti in sa sulla identificazione e memorizzazione della risposta in fre-
frequenza differiscono fra loro in base al posizionamento del di- quenza della macchina in condizioni di salute e a règimi di velo-
fetto, è possibile distinguere diversi tipi di danni (all’anello ester- cità noti (la cosiddetta “fingerprint”, ovvero l’impronta digitale
no, a quello interno, ai corpi volventi, etc.) del sistema). Successivamente, durante il funzionamento della
Come è chiaro, a differenza dell’analisi nel tempo, in questo ca- macchina, questa impronta viene periodicamente confrontata
so è necessario conoscere nel dettaglio le caratteristiche co- con i dati via via misurati nel dominio della frequenza, ad esem-
struttive del componente per identificare e localizzare il gua- pio mediante FFT. In caso di anomalie, si osservano i fenomeni
sto. Inoltre, è necessaria una gestione intelligente dell’acquisi- di “frequency shift” sullo spettro vibrazionale. Quindi, in caso di
zione del segnale in termini di frequenza di campionamento e deviazioni eccessive è possibile prevedere una soglia di avviso
numero di dati acquisiti, realizzabile ad esempio mediante un e una di allarme, come mostrato in Figura 6. In base alla gravi-
ADC (analog-to-digital converter) o un microcontrollore. Nono- tà della situazione, le deviazioni osservate potrebbero richiede-
stante le prestazioni di calcolo richieste siano superiori rispetto re anche un intervento immediato da parte dei tecnici. •

Bibliografia
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ORGANI DI TRASMISSIONE

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M. Kuntoglu et al., “A Review of Indirect Tool Condition Monitoring Systems and Decision- Vibration, 2020.

34
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RECENSIONI a cura della redazione

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36
METODI DI CALCOLO Gianni Massaccesi

Analisi del cambio marcia


in un powershift a contralberi

CALCOLO DELL’ENERGIA DISSIPATA NELLE FRIZIONI DI UN POWERSHIFT


A CONTRALBERI, DELL A LORO DURATA, E DELLE SOLLECITAZIONI DINAMICHE
INDOTTE NEL VEICOLO DURANTE L A MANOVRA DI CAMBIO MARCIA,
IN FUNZIONE DELL’ANDAMENTO DELLE PRESSIONI DI COMANDO

Q
ORGANI DI TRASMISSIONE

uesto studio è strettamente correlato con l’articolo Ciò che cambia sostanzialmente, però, è l’argomento; nell’arti-
“Energia dissipata nell’innesto di una frizione”, pubbli- colo precedente analizzavo l’innesto di una frizione di collega-
cato nel numero di Aprile 2021 di Organi di Trasmissione, mento fra due volani, in questo esamino cosa succede quando
pagg.38-48. La simbologia è analoga e molti dei meto- le frizioni di collegamento fra i volani sono due, una in fase di di-
di utilizzati sono gli stessi. In particolare: il procedimento iterati- sinnesto e l’altra in fase d’innesto: è la tipica manovra di cam-
MARZO 2022

vo, il calcolo dei punti d’incrocio delle varie curve, la valutazione bio marcia o di inversione che viene attuata in una qualsiasi au-
dell’energia dissipata durante l’innesto e la previsione di dura- tomobile, o trattore agricolo, o macchina operatrice di qualun-
ta teorica delle frizioni restano inalterati. Qualora fosse neces- que tipo, purché dotata di una trasmissione in Powershift. Le
sario fare riferimento ad essi, verrà inserita la nota (v. 4/2021). trasmissioni in Powershift, come noto, si differenziano concet-
38
tualmente dai tradizionali cambi sincronizzati per il fatto di ave- CA
re delle frizioni multidisco in bagno d’olio a comando idraulico τUA
al posto dei sincronizzatori. Esse, benché molto diffuse, costi-
W1A CA W2A CRF
tuiscono nel campo delle automobili poco più di uno sfizio co-
τIB
stoso e delicato (a meno che l’auto non sia utilizzata a scopi pro- τIA
fessionali, per esempio dai tassisti), ma sono invece importan- C1 W1 CB W2 CRSD
ti nel campo dei trattori e delle macchine operatrici in genere,
τUB
in quanto garantiscono una caratteristica essenziale per questi
W1B CB W2B
strumenti di lavoro: la continuità del tiro! J1 J2
Mi spiego: se con un trattore agricolo sto arando, o trainando un
pesante rimorchio in salita, può capitare che, o per una radice Fig. 1 - Schema per il calcolo
nascosta, o per una variazione della pendenza stradale, io mi
trovi nella necessità di cambiare marcia. Se ho un cambio sin-
Curva della coppia entrante, C1
cronizzato, non appena schiaccio il pedale della frizione per ef-
fettuare la manovra, il trattore rallenta vistosamente o addirittu- kgm = 0,0 70,0 80,0 81,0 78,0 66,0 0,0
ra si ferma, perché in quell’istante, a frizione aperta, il trattore rpm = 0 750 1300 1700 2000 2400 2640
non traina più. E poi dovrò sudare sette camicie per farlo ripar-
tire con l’aratro interrato, o in salita con il pesante rimorchio. 90
Kgm
Il P.S. risolve il problema: una frizione si disinnesta gradualmen- 80
te, l’altra s’innesta altrettanto gradualmente, e alla fine della ma-
70
novra ho cambiato marcia con il trattore sempre in movimento e
sempre in trazione. Questa operazione (anticipo un po’ la trat- 60

tazione) è descritta visivamente nel Grafico 3, dove è raffigura- 50


to in blu l’andamento del carico nella frizione che si disinnesta, W1reg.
40
e in rosso nella frizione che si innesta. W10
Questo grafico, e in particolare il triangolo delimitato dall’asse 30

delle ascisse e dalle due linee rossa e blu - chiamato in gergo 20


“incrocio” - è “croce e delizia” per tutti coloro che si occupano
10
di P.S., ed il motivo è semplice: se l’”incrocio” è troppo limita-
to, il P.S. perde la sua ragion d’essere, perché la frizione B non 0
0 500 1000 1500 2000 2500 Rpm
trasmette ancora abbastanza coppia quando la frizione A è già
quasi disinnestata, e il trattore rallenta. Se l’”incrocio” è ecces- Grafico 1 - Curva della coppia entrante, C1
sivo, la trasmissione si blocca analogamente a quanto succede
in un cambio meccanico nel quale, per qualche motivo, si siano rebbe di delegare alla parte sperimentale solo l’onere di confer-
innestate contemporaneamente due marce, e il trattore rallen- marla, ma non quello di definirla? Ci ho provato, qualcosa è ve-
ta lo stesso: occorre quindi trovare di volta in volta la miglior so- nuto fuori, anche se credo e spero che, in tutti questi anni, negli
luzione di compromesso. “uffici calcoli” di tante aziende che si occupano di questi com-
Io ho sperimentato questa “croce e delizia” per una decina d’an- plicati oggetti, giovani e rampanti ingegneri freschi di laurea ab-
ni, a cavallo degli anni ‘90, quando l’azienda per cui lavoravo de- biano già sviluppato qualcosa di analogo.
cise di equipaggiare il suo trattore di punta con un P.S. a control-
lo elettronico, novità assoluta per l’epoca. Allora già disponevo Schema cinematico e simbologia
da anni del software descritto in (4/2021) che mi dava una bella In Figura 1 è riportato lo schema utilizzato per il calcolo. Nella
mano nel dimensionare correttamente le varie frizioni. Non di- parte centrale sono rappresentate le due frizioni A (in alto) e B
sponevo invece di nessun aiuto (a parte quello fornito dal buon (in basso) oggetto dell’analisi. A sinistra dello schema è raffigu-
senso…) per definire correttamente il Grafico 3, ossia l’anda- rato l’albero d’ingresso che sostiene il volano di momento d’iner-
ORGANI DI TRASMISSIONE

mento delle pressioni di scarico e di innesto delle varie frizioni: zia J1, il quale simula il motore e tutta la parte di trasmissione a
questo era compito del nostro reparto sperimentale che, dopo monte delle frizioni. Il motore fornisce la coppia motrice C1 alla
infinite prove sul campo in tutte le condizioni di utilizzo possibi- velocità W1, ed è collegato alle due frizioni con due catene ci-
li, stabiliva una griglia di valori ottimale da inserire nella centra- nematiche aventi rapporti di trasmissione τIA e τIB.
lina elettronica di controllo del Power Shift. A destra dello schema è raffigurato l’albero di uscita che sostie-
MARZO 2022

Ora che, da pensionato, dispongo invece di tutto il tempo che ne il volano di momento d’inerzia J2, il quale simula la macchina
allora non avevo, mi sono chiesto: ma non è che, estendendo il e tutta la parte di trasmissione a valle delle frizioni. Le due frizio-
software (4/2021) al caso delle due frizioni, riesco a definire a ni sono collegate all’albero di uscita per mezzo di due catene ci-
priori la forma ottimale delle curve di pressione, il che consenti- nematiche aventi rapporti di trasmissione τUA e τUB.
39
METODI DI CALCOLO
Andamento percentuale del coefficiente di attrito, μ/ μ ST Curva di modulazione del carico assiale sui dischi, P/PMAX
(μ/ μ ST) A % = 100 95 93 93 93 93 sec = 0,00 1,00 5,00 10,00 100,00 1000,0
|W1A-W2A | rpm = 0 50 100 1000 5000 10000 (P/PMAX) A % = 100 0 0 0 0 0
(μ/ μ ST) B % = 100 93 90 90 90 90 sec = 0,00 1,00 5,00 10,00 100,00 1000,0
|W1B-W2B| rpm = 0 50 100 1000 5000 10000 (P/PMAX) B % = 0 100 100 100 100 100

100 100
Frizione A % Frizione A
%
Frizione B Frizione B

95

50

90

|W1-W2| TFI,A
85 TB
0
0 200 400 600 800 1000 1200
0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6
Sec

Grafico 2 - Andamento percentuale del coefficiente di attrito, μ/ μ ST Grafico 3 - Curva di modulazione del carico assiale sui dischi, P/P MA X

CA e CB sono le coppie trasmesse dalle due frizioni, mentre W1A, - Se Ψ A= τIA *τUA e Ψ B= τIB *τUB hanno segno opposto: si è effet-
W2A , W1B e W2B sono le velocità angolari in ingresso e in usci- tuata una inversione
ta da ciascuna di esse. - Se Ψ A e Ψ B hanno lo stesso segno, si è effettuato un cambio
Sull’albero di uscita agisce inoltre la coppia C2= CRSD+CRF, risul- marcia, e in particolare:
tante dell’azione di una salita/discesa e/o di un freno. Se Ψ A / Ψ B > 1: è un cambio marcia a crescere.
Lo schema di Figura 1, con le due frizioni montate su due con- Se Ψ A / Ψ B < 1: è un cambio marcia a scalare.
tralberi, può sembrare a prima vista limitante, ma in realtà non lo
è, in quanto i vari schemi di trasmissione che ho preso in consi- Dati di calcolo
derazione sviluppando il software (non ho esaminato tutti quelli In analogia con (4/2021), i dati di calcolo sono introdotti nel fo-
possibili, naturalmente…), sono riconducibili, magari con qual- glio Excel nelle caselle a fondo giallo della tabella 1.
che acrobazia, a quello schema. Dato che il calcolo si riferisce esclusivamente alla manovra di
Nel calcolo sono utilizzate le stesse unità di misura di (4/2021), cambio marcia di un veicolo stradale, ho inserito fra i dati in in-
e le variabili rappresentate (coppie C e velocità angolari W) so- gresso non il valore di J2, ma i valori di P, τ0, e R, necessari per
no positive se hanno il verso indicato in Figura 1. calcolarlo (v. formula 3) in 4/2021). Per quanto riguarda J1, in-
Per quanto riguarda i rapporti di trasmissione τ ho utilizzato le vece, va calcolato ed inserito il valore del momento d’inerzia di
solite convenzioni in uso fra chi si occupa di trasmissioni, ma tutte le parti rotanti situate a monte dell’albero d’ingresso. Per
con qualche avvertenza: darne una visualizzazione grafica, le larghezze dei rettangoli che
• I rapporti τ sono positivi se non invertono, negativi se inverto- in Figura 1 rappresentano i volani, sono proporzionali ai relativi
no il verso del moto. momenti d’inerzia J1 e J2. Analogamente a (4/2021), i dati rela-
• I rapporti τ (nel verso della freccia) sono in riduzione se il loro tivi alla coppia entrante C1, al coefficiente di attrito μ, e al cari-
valore assoluto è >1, in moltiplica se è <1. co P sulla frizione, non sono numerici, ma sono costituiti da cur-
• Ho posto il vincolo (soprattutto per facilitare la comprensione ve continue. Per semplicità approssimo le curve continue con
ORGANI DI TRASMISSIONE

delle varie rappresentazioni grafiche) che i rapporti τIA e τIB in spezzate, inserendo i dati nelle caselle gialle delle tabelle poste
ingresso siano positivi. Questo naturalmente non toglie gene- sopra ai Grafici 1,2,3, che ne visualizzano l’andamento. I grafi-
ralità all’analisi perché, nel caso che per esempio τIA sia in re- ci sono analoghi a quelli pari numero di (4/2021), con i seguen-
altà negativo, basta cambiare il segno sia di τIA che di τUA e nul- ti chiarimenti aggiuntivi.
la cambia ai fini del calcolo. Lo stesso per τIB. Nel Grafico 1 è rappresentata una tipica curva di coppia di un
MARZO 2022

• All’inizio del calcolo la frizione A è innestata e la B disinnestata. motore termico. Naturalmente, come in (4/2021), si può inseri-
Alla fine del calcolo la B sarà innestata e la A disinnestata. Quin- re qualsiasi curva di coppia (uscita convertitore, motore elettri-
di, in base ai valori numerici dei vari rapporti, si può facilmente co, ecc.), lasciando nulli i valori riportati nelle caselle bianche,
verificare il tipo di manovra effettuata: e tenendo presenti le seguenti avvertenze:
40
TAB. 1 - DATI DEL CALCOLO
Analisi della manovra di cambio marcia o inversione in una trasmissione in Powershift
Dati del calcolo
Momento di inerzia del volano 1, kgmsec2 = J1 = 0,4
Peso totale macchina + eventuale rimorchio kg = P= 10000
Rapporto di trasmissione totale a valle del cambio (>0) = τ0 = 25,000
Raggio delle ruote motrici, m = R= 0,855
Momento di inerzia del volano 2, kgmsec = 2
J2 = 1,192
Pendenza % della strada durante la manovra (>0 = Discesa) = i= -10,0
Coppia su J2 dovuta a pendenza (<0 Salita >0 Discesa) kgm = CRSD = -34,03
Coppia su J2 dovuta a un freno (Valore assoluto) kgm>0 = CRF = 0
Rpm motore di regime a inizio manovra, in rosso se > 2640 rpm = 2519
Rpm impostati (non necessariamente quelli di regime) rpm = W10 = 2519
Rpm motore di regime a fine manovra, in rosso se > 2640 W1reg. = 2486
Passo nel calcolo dei tempi, sec = Δ= 0,005
Convenzioni per i rapporti τ (v. freccia Figura 1) Frizione A Frizione B

|τ| > 1 : Riduzione, |τ|< 1 : Moltiplica τIA = 1,200 τIB = 1,150


τ > 0 : Non inverte. τ< 0: Inverte τUA = 0,850 τUB = 0,700
Rapporto totale nella marcia: Ψ = τI *τU ΨA= 1,020 Ψ B= 0,805
Corrispondenti ad una manovra in salita, di cambio marcia, a crescere
Coppia massima trasmissibile kgm = CAMAX = 150,0 CBMAX = 145,0
N° totale di facce d’attrito della frizione = nA = 8 nB = 8
Spessore max usurabile per faccia mm = sA = 0,50 sB = 0,50
Usura spec. materiale d’attrito mm/kgm = Csp,A = 1,03E-05 Csp,B = 1,03E-05

• Al di sotto del minimo (in questo caso 750 rpm) la curva di cop- che eccesso di ottimismo nel valutare le prestazioni del moto-
pia è tratteggiata, in quanto se durante la manovra il motore ar- re, al quale si può ovviare (almeno concettualmente) inseren-
riva a lavorare in queste condizioni si spegne. E anzi, per evi- do nel Grafico 1 la curva di coppia motore moltiplicata per η.
tare che il programma si blocchi, la linea tratteggiata prose- Il Grafico 2 è del tutto analogo al pari numero di (4/2021), e quin-
gue indefinitamente verso sinistra, per cui, a fronte di manovre di per esso valgono le stesse considerazioni. L’unica differenza è
sbagliate, il motore può arrivare a rpm negativi, fornendo cop- che, riguardando due frizioni diverse, possono essere diversi an-
pie ugualmente negative. che i materiali e quindi le relative curve del coefficiente d’attrito.
• Al di sopra del regime di potenza massima (in questo caso Normalmente comunque i materiali saranno unificati e, quindi,
2400 rpm) il motore va in fuori giri e questo è perfettamente le due curve coincideranno. Il Grafico 3 visualizza l’andamento
lecito. Come per il caso precedente, però, la linea del fuori gi- del carico assiale sui dischi. Essendo normalmente le due frizio-
ri prosegue indefinitamente (oltre i 2640 rpm in questo caso), ni a comando idraulico (positivo o negativo), nella tabella va in-
fornendo coppie negative. Entrambi questi casi anomali ven- dicata, per ciascuna delle due frizioni, la curva di modulazione
gono segnalati in rosso dal foglio excel. netta del carico assiale P sui dischi (in rapporto a PMAX), risultan-
• Nel Grafico 1 è riportata la curva di coppia di un motore da 221 te dei carichi dovuti alla pressione di alimentazione e alla molla
Cv @ 2400 rpm, e il programma, nell’eseguire i calcoli che ve- di richiamo. I valori di CMAX inseriti in Tabella 1 per le due frizio-
ORGANI DI TRASMISSIONE

dremo, si muove sempre lungo questa curva. Se però, come ni, sono quelli corrispondenti al 100% sia di μ/ μ ST che di P/PMAX.
spesso accade, la manovra non avviene con il motore a pie-
na potenza ma a carichi parziali, occorre naturalmente inseri- Procedimento di calcolo
re nel Grafico 1 la curva effettivamente utilizzata, altrimenti si All’avvio del nostro calcolo, la frizione A è innestata e non slitta,
ottengono risultati irrealistici. la frizione B è disinnestata (carichi rispettivamente 100% e 0%
MARZO 2022

• Per semplicità considero unitari i vari rendimenti meccanici in- nel Grafico 3), il motore ruota alla velocità iniziale W10, e forni-
terni, per cui le coppie si trasmettono da un asse all’altro solo sce la coppia C1 ricavata per interpolazione dal Grafico 1. Per
in funzione del rapporto τ del gruppo meccanico che li collega, tutta la durata della manovra, fra le velocità di rotazione dei va-
e non anche del suo rendimento η. Questo può portare a qual- ri alberi valgono le seguenti relazioni fisse:
41
METODI DI CALCOLO
1) W1A = W1 / τIA 150
TFI,B
2) W1B = W1 / τIB Kgm
3) W2A = W2 * τUA 100
4) W2B = W2 * τUB
50
Iniziamo quindi a togliere carico alla frizione A, e a fornirlo alla
frizione B, seguendo gli andamenti indicati nel Grafico 3.
0
Possiamo suddividere l’intera manovra in tre fasi, separate in 0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6
Sec
corrispondenza dei tempi TA e TFI,B definiti nel modo seguente:
1. T < TA:La frizione A non slitta, la frizione B slitta sot- -50 TA
to carico.
C1 CAo CA CB CBo C2
2. TA <T< TFI,B: Le frizioni slittano entrambe sotto carico -100
3. T > TFI,B: La frizione B non slitta più (manovra d’innesto
conclusa), la frizione A può essere aperta oppure slit- Grafico 4 - Andamento delle coppie
tare ancora sotto carico, a seconda dell’andamento del
carico indicato nel Grafico 3.
2800
Esaminiamo le tre fasi separatamente: W1 W2 W1B W2B W1A W2A
Rpm
2600
Fase 1: La frizione A non slitta. La frizione B slitta sotto carico
Coppia trasmessa dalla frizione B: Per tutta la durata di questa 2400
fase, dato che per ipotesi la frizione B sta slittando, posso deter-
minare il valore di (μ/μST)B dal Grafico 2 in funzione di |W1B -W2B|, 2200
e di (P/PMAX)B dal Grafico 3 in funzione di T, e quindi la coppia tra-
smessa dalla frizione vale: 2000 TA
TFI,B
5) CB = CBMAX (μ/μST)B * (P/PMAX)B * SEGNO(W1B - W2B) 1800

L’ultimo fattore è motivato dal fatto che CB ha il verso indicato 1600


0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6
Sec
in Figura 1 se W1B > W2B, e il verso opposto in caso contrario.
Coppia trasmessa dalla frizione A: Analogamente alla B, la fri- Grafico 5 - Andamento delle velocità
zione A sarebbe in grado di trasmettere la coppia:

6) CA = CAMAX * (μ/ μ ST)A * (P/PMAX)A * SEGNO(W1A - W2A ) 8) ΔW1A = ΔT * (30/π) * (C1 * τIA - CB * τIA / τIB - CA0) / (J1 * τIA2)

ma, siccome per ipotesi non sta ancora slittando, non conoscia- Scriviamo ora la 7) per la parte destra dello schema, (quella in-
mo in realtà il valore della coppia che effettivamente l’attraver- dicata in rosso in Figura 1):
sa, e non conosciamo neanche il suo segno, dato che per il mo-
mento, essendo W1A = W2A, il segno della loro differenza è inde- 9) ΔW2A = ΔT * (30/π) * (CA0 + C2 /τUA + CB * τUB / τUA) / (J2 / τUA2)
finito. Chiamiamo CA0 la coppia che attraversa la frizione A nel
corso di questa prima fase. dove C2 è la coppia resistente totale, costante:
Nel caso di moto rotatorio, l’equazione F=ma si scrive C=J*dω/
dt . Se prendiamo un valore molto piccolo per ΔT (0,005 sec), 10) C2 = CRSD + CRF
possiamo considerare lineari le variazioni di velocità nell’inter-
vallo ΔT, per cui essa diventa: Siccome la frizione A non slitta, deve essere ΔW1A = ΔW2A . Egua-
gliando 8) e 9), e ponendo
ORGANI DI TRASMISSIONE

C = J * Δω/ ΔT
La variazione Δω è espressa in rad/sec. Passando agli rpm, si X = (J1 / J2) * (τIA * τUA)2
ottiene: X1 = τIA / (X+1)
X2 = (τIA / τIB + X * τUB / τUA) / (X+1)
7) ΔW = ΔT * (30/π) * C / J X3 = X / ((X+1) * τUA)
MARZO 2022

Per determinare il valore della coppia CA0, scriviamo la 7), in un si ottiene, dopo qualche calcolo:
istante generico, per la parte sinistra dello schema cinematico
(quella indicata in blu in Figura 1): 11) CA0 = X1 * C1 - X2 * CB - X3 * C2
42
35 TFI,B 3500 con la 6), perché, se così non fosse, la frizione A slitterebbe. Al-
Energia dissipata (Kgm)
la coppia CA assegno per comodità di rappresentazione il segno
30 3000 di CA0, non avendone come detto uno proprio. Col passare del
Frizione B
25 2500 tempo, in base agli andamenti di (μ/ μ ST)A e (P/PMAX)A, la coppia
Frizione A TFI,A
CA cala fino ad eguagliare la coppia CA0 e, al tempo TA , le due
20 2000 curve si incrociano. Questo tempo segna la fine della fase 1 e l’i-
nizio della fase 2, in quanto, poiché da questo momento in poi la
15 1500
coppia CA0 diventa superiore alla coppia CA che essa è in grado
10 1000 di trasmettere, la frizione A inizia e continua a slittare. TA è sicu-
ramente inferiore, al limite uguale, al tempo TFI,A di azzeramen-
5 500
TB TA to del carico sulla frizione A (v. Grafico 3), dato che dopo TFI,A la
0 0 frizione è aperta e quindi non può trasmettere alcuna coppia.
0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6
Sec
A questo proposito, occorre che l’andamento di (P/PMAX)A, una
Grafico 6 - Dissipazione di energia volta raggiunto lo 0 al tempo TFI,A, non possa risalire. Ossia non
prendo in considerazione l’eventualità che, risalendo il carico
35 3
sulla frizione, si possa verificare che CA > CA0, e la frizione tor-
Velocità km/h ni a bloccarsi.
AMAX
34 2 Fase 2: Entrambe le frizioni slittano sotto carico
In questa fase i due sistemi blu e rosso di Figura 1 sono svincolati.
Il sistema di sinistra è soggetto alle coppie C1 (dal Grafico 1) e alle
33 1 coppie CA e CB, date rispettivamente dalla 6) e dalla 5). In que-
sta fase non c’è incertezza sui segni delle coppie dato che, es-
sendo le frizioni in fase di slittamento, le differenze (W1A - W2A) e
AMIN
32 0 (W1B - W2B) sono sicuramente diverse da 0. Il sistema di destra è
Accelerazione soggetto ancora alle coppie CA e CB, e alla coppia resistente C2.
m/sec2
Posso quindi calcolare:
31 -1
0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4
Sec 1,6
14) WI = W10 + ΔW1 = W10 + ΔT * (30/π) * (C1 - CB / τIB - CA
Grafico 7 - Velocità e accelerazione longitudinale del veicolo / τIA) / J1

15) W2 = W20 + ΔW2 = W20 + ΔT * (30/π) * (C2 + CB * τUB +


In questa prima fase, se considero un tempo generico T0, al qua- CA * τUA) / J2
le l’asse di ingresso ruota alla velocità W10, al tempo T=T0 + ΔT
posso calcolare: e, mediante le 1)…4), le velocità degli altri alberi.
Naturalmente, siccome in questa fase la frizione A si sta apren-
12) W1 = W10 + ΔW1 = W10 +ΔW1A * τIA do e la frizione B si sta chiudendo, ad un certo istante, che chia-
mo TFI,B, la frizione B smetterà di slittare, e le due velocità W1B
dove, essendo ora CA0 nota, il valore di ΔW1A si ricava dalla 8). e W2B coincideranno.
Posso poi calcolare:
Fase 3: La frizione B non slitta. La frizione A slitta sotto carico
13) W2 = W1 / (τIA * τUA) Questa Fase è analoga alla Fase 1: la frizione B è chiusa, e tra-
smette una coppia CB0 incognita a priori: posso solo dire che
e infine, mediante le 1)…4), le velocità degli altri alberi. Essendo CB0 < CBMAX, altrimenti slitterebbe. La frizione A invece slitta,
quindi note le velocità e le coppie che agiscono sui vari elemen- trasmette coppia finché T< TFI,A (v. Grafico 3), dopodiché si apre
ORGANI DI TRASMISSIONE

ti del sistema al tempo T, il procedimento iterativo si ripete co- completamente.


me spiegato in (4/2021). Naturalmente, siccome sto cambiando Per calcolare CB0 utilizzo lo stesso criterio utilizzato nella Fase
marcia, inizio a caricare la frizione B e scaricare la frizione A, in 1 per il calcolo di CA0.
modo non necessariamente contemporaneo (e questo lo deci- Parte sinistra dello schema cinematico:
do inserendo opportunamente i dati nel Grafico 3).
MARZO 2022

Al passare del tempo, quindi, la frizione B (che sta slittando) tra- 16) ΔW1B = ΔT * (30/π) * (C1 * τIB - CA * τIB /τIA - CB0) / (J1 * τIB2)
smette la coppia CB definita dalla 5), mentre la frizione A (che Parte destra:
non sta slittando) trasmette la coppia CA0 definita dalla 11). 17) ΔW2B = ΔT * (30/π) * (C2 /τUB + CA * τUA /τUB + CB0) / (J2
La coppia CA0 è sicuramente inferiore alla coppia CA calcolata * τUB )
2

43
METODI DI CALCOLO
Eguagliando 16) e 17), e ponendo:
TAB. 2 - RISULTATI NUMERICI
Y = (J1 / J2) * (τIB * τUB)2 Inizio e fine slittamento
TA = 0,704 TFI,A = 1,000
Frizione A sec =
Y1 = τIB / (Y+1)
Inizio e fine slittamento
Y2 = (τIB / τIA + Y * τUA / τUB) / (Y+1) Frizione B sec =
TB = 0,000 TFI,B = 1,220
Y3 = Y / ((Y+1) * τUB)
Vel. macchina: V0, VMIN ,
31,84 31,50 ΔV = 0,34
e calo ΔV km/h =
si ottiene, dopo qualche calcolo: Sollecitazioni longitudinali di picco: Max per T= Min per T=
Accelerazione a m/sec = 2
1,93 1,22 -0,21 0,71
18) CB0 = Y1 * C1 - Y2 * CA - Y3 * C2
Jerk j ( <0 : in avanti; >0: indietro)
19,9 1,22 -0,5 0,01
m/sec3 =
Quindi, se considero un tempo generico T0, al quale l’asse di usci-
Energia E dissipata nell’innesto kgm = EA = 22 EB = 3301
ta ruota alla velocità W20, al tempo T=T0 + ΔT posso calcolare:
19) W2 = W20 +ΔW2 = W20 +ΔW2B /τUB Numero di innesti N a usura
NA = 17636 NB = 118
completa =

dove, essendo ora CB0 nota, il valore di ΔW2B si ricava dalla 17).
Calcolo inoltre:
20) W1 = W2 * τIB* τUB
100,0
m/sec3
e infine, sempre mediante le 1)…4), le velocità degli altri alberi. JMAX
10,0
Terminata la manovra di cambio marcia o di inversione, con A Jerk>0 (urto all’indietro)
aperta e B chiusa, il sistema continuerà ad accelerare (o dece- 1,0
lerare) fino alla velocità di regime W1reg (v. Grafico 1) che si rag-
giunge quando C1= - C2 / (τIB* τUB). 0,1

Velocità del veicolo, accelerazione e jerk 0,0


Riporto le relative formule: 0,0
Jerk<0 (urto in avanti)
21) V = 0,12 * π* R * W2 / τ0 km/h
22) a = dv/dt = ΔV / (3,6 *ΔT) m/sec2 0,1

23) J = da/dt = Δa / ΔT (m/sec2)/ sec


1,0 JMIN

Accelerazione e jerk longitudinali costituiscono rispettivamen-


10,0
te la derivata prima e la derivata seconda della velocità (il fatto-
re 3,6 serve per passare dai km/h ai m/sec). Col solito criterio di 100,0
considerare lineari le variazioni delle varie grandezze all’interno 0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4
Sec 1,6
dell’intervallo ΔT, le formule diventano quelle indicate.
Ho ritenuto interessante mostrare l’andamento di queste gran- Grafico 8 - Andamento del jerk longitudinale
dezze, perché l’accelerazione longitudinale cui è sottoposto l’o-
peratore, e soprattutto il jerk (ossia lo “scossone” corrispondente Qualche esempio di calcolo
ad elevate variazioni di accelerazione) hanno una forte influen- Esempio 1. I dati relativi a questo esempio sono contenuti nel-
za sul comfort generale del veicolo. le caselle gialle della Tabella 1 e dei Grafici 1,2,3 sopra riportati.
Quindi, nel confrontare diverse modalità di gestione del cambio Per questioni puramente affettive ho preso in considerazione
marcia, la scelta potrebbe cadere su quella che minimizza il jerk un trattore equipaggiato con un motore da 221 Cv @ 2400 rpm,
(mantenendo nei limiti di accettabilità gli altri parametri di con- pesante 10.000 kg, che sta viaggiando su una salita con pen-
fronto, naturalmente). denza del 10%. Il motore, in netto fuori giri, gira alla velocità di
ORGANI DI TRASMISSIONE

I valori calcolati con le formule 22) e 23) si riferiscono ad un “cor- regime di 2519 rpm, cui corrispondono 31,84 km/h di velocità
po rigido”, e non tengono conto dei tanti elementi smorzanti che della macchina. L’operatore, vedendo che il trattore sale così
ci sono nel veicolo (elasticità di pneumatici e alberi di trasmissio- “allegro”, decide di passare alla marcia superiore, più veloce
ne, giochi vari, sedili, corpo stesso del passeggero, ecc.), quindi del 26,7% (nel rapporto Ψ A / Ψ B).
i valori effettivi misurabili sperimentalmente saranno molto infe- Nel Grafico 3 sono visualizzati gli andamenti dei carichi sulla fri-
MARZO 2022

riori a quelli teorici. zione A che si apre e sulla B che si chiude: per semplicità, trat-
Però penso che una certa proporzionalità si mantenga, per cui tandosi di un esempio, ho considerato due andamenti lineari,
riducendo i valori teorici ci dovrebbe essere una parallela ridu- con avvio contemporaneo e ugual durata di 1 sec per passa-
zione anche dei valori sperimentali. re dalla condizione di carico massimo a quella di carico minimo
44
In blu è rappresentata la coppia trasmessa dalla frizione A. Fi-
Curva di modulazione del carico assiale sui dischi, P/PMAX no al tempo TA (0,704 sec) essa trasmette la coppia CA0, rappre-
sec = 0,00 0,60 5,00 10,00 100,00 1000,0 sentata con linea tratteggiata. Dopo TA la coppia, rappresenta-
(P/PMAX) A % = 100 0 0 0 0 0 ta con linea piena, scende per azzerarsi al tempo TFI,A. Il suo an-
sec = 0,00 0,60 1,20 10,00 100,00 1000,0 damento non è perfettamente lineare, in quanto subito dopo TA,
(P/PMAX) B % = 0 0 100 100 100 100 quando i dischi iniziano a slittare, il coefficiente di attrito ha an-
cora il valore μSTATICO (v. Grafico 2 e formula 6), e poi scende gra-
100 dualmente al valore μDINAMICO.
% Prima di TA, in tratto blu sottile, è rappresentata, con lo stesso
segno di CA0, la coppia CA definita dalla 6).
In rosso è invece rappresentata la coppia trasmessa dalla frizio-
Frizione A ne B. Prima del tempo TFI,B (1,220 sec) la coppia ha l’andamento
Frizione B
imposto dal Grafico 3: dopo 1 sec dall’avvio il carico sulla frizio-
50
ne arriva al massimo ed essa trasmette la sua coppia dinamica
di 145*0,9=130,5 kgm. Un po’ prima di arrivare a TFI,B la coppia
inizia a crescere (a causa del progressivo incremento del coeffi-
ciente d’attrito da μDINAMICO a μSTATICO), e in corrispondenza di TFI,B
essa raggiunge il valore CBMAX di 145 kgm.
TFI,A TB Dopo TFI,B, in tratto rosso sottile è rappresentata la coppia CBMAX
0
0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6
Sec che la frizione sarebbe in grado di trasmettere, e con linea trat-
teggiata la coppia CB0 effettivamente trasmessa.
Grafico 9 - Curva di modulazione del carico assiale
È importante qui considerare un fenomeno fisico di non imme-
diata e istintiva comprensione: un istante prima del tempo TFI,B,
150 quando la frizione sta ancora slittando, essa trasmette tutta la
Kgm TFI,B sua coppia di slittamento, in questo caso 145 kgm; un istante
100 dopo, quando non slitta più, essa trasmette la coppia che le con-
dizioni del sistema le impongono, in questo caso 79,6 kgm. Nel
passaggio da condizioni dinamiche a condizioni statiche, si ha
50
TA sempre un salto di coppia che rende molto difficile dimensionare
correttamente le frizioni di un Powershift, e bisogna starci molto
0 attenti : tutti conosciamo infatti le conseguenze di un dimensio-
0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6
Sec
namento insufficiente, ma pochi si rendono conto che una frizio-
-50 ne esageratamente dimensionata, quando slitta, va a sollecita-
re gli organi della trasmissione con coppie che possono anda-
C1 CAo CA CB CBo C2 re ben oltre quelle da cui è attraversata in condizioni statiche.
-100
Il Grafico 5 necessita di ben pochi commenti: dopo TA inizia a slit-
Grafico 10 - Andamento delle coppie tare la frizione A e le due curve W1A e W2A si separano; dopo
TFI,B smette di slittare la frizione B , e le due curve W1B e W2B
e viceversa. I risultati del calcolo sono riportati nella tabella 2 e si congiungono.
nei grafici 4, 5, 6, 7 e 8. Il Grafico 6, in due scale diverse, mostra l’andamento della dis-
Nelle prime due righe di Tabella 2 sono riportati i tempi di ini- sipazione di energia nelle due frizioni: la frizione A fra TA e TFI,A,
zio e fine slittamento delle frizioni. Nella terza riga sono ripor- la frizione B fra TB e TFI,B .
tate la velocità del veicolo a inizio manovra, la velocità minima Naturalmente, considerando il genere della manovra (in salita a
raggiunta, e quindi il massimo calo di velocità subito dal veico- crescere) è la frizione B ad essere di gran lunga la più sollecita-
lo nel corso della manovra. ta: 3.301 kgm complessivi (o, se preferite, 32.383 Joule) che,
ORGANI DI TRASMISSIONE

Nelle altre righe sono riassunti i valori di picco delle sollecitazioni se i dati relativi ai dischi riportati in Tabella 1 sono verosimili, le
longitudinali, l’energia dissipata dalle frizioni durante la manovra consentirebbero di effettuare 118 di queste manovre prima di
di innesto/disinnesto e le conseguenti durate teoriche. arrivare all’usura completa.
I grafici mostrano invece l’andamento nel tempo delle variabi- La curva della velocità, nel Grafico 7, ha naturalmente lo stes-
li più significative. so andamento della W2 del Grafico 5. Parte da 31,84 m/h, ca-
MARZO 2022

Nel Grafico 4 sono diagrammate le coppie agenti sui vari ele- la leggermente durante la prima fase della manovra fino a 31,5
menti del sistema: C1, CA0, CA, CB, CB0, C2. Per la prima e l’ul- km/h poco dopo TA , e poi riprende con regolarità finché il mo-
tima non servono commenti, per le altre qualche chiarimento è tore non ha raggiunto la sua nuova velocità di regime W1reg di
opportuno. 2486 rpm, cui corrispondono 39,82 km/h del veicolo.
45
METODI DI CALCOLO
2800
W1 W2 W1B W2B W1A W2A Velocità km/h
Rpm AMAX
34 2
2600

2400
33 1
2200

2000 TA
32 0

1800 Accelerazione
TFI,B m/sec2
AMIN
1600 31 -1
0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6
Sec 0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4
Sec 1,6
Grafico 11 - Andamento delle velocità Grafico 13 - Velocità e accelerazione longitudinale del veicolo

m/sec3
35 3500 100,0
Energia dissipata (Kgm) JMAX
30 10,0
3000 Jerk>0 (urto all’indietro)
Frizione B
1,0
25 2500
Frizione A
0,1
20 2000
TFI,B 0,0
0,0
15 1500 Jerk<0
0,1 (urto in avanti)
10 1000
1,0
5 TFI,A
500 10,0
JMIN
TA TB
0 100,0
0 0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6
0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6
Sec Sec
Grafico 12 - Dissipazione di energia Grafico 14 - Andamento del jerk

La curva dell’accelerazione, in rosso, parte col valore 0 in quan- neari, di durata ridotta a 0,6 sec, e sfalsate fra loro: la frizione B
to - avendo impostato in Tabella 1 come velocità iniziale W10 la inizia ad innestarsi quando la A si è completamente disinnesta-
velocità di regime di 2519 rpm - la velocità della macchina re- ta (Grafico 9). I risultati sono rappresentati nei grafici da 10 a
sta inizialmente costante e, quindi, la sua derivata è nulla. I pic- 14. Un’osservazione che mi sembra interessante relativa al Gra-
chi di accelerazione si verificano in corrispondenza di TA (inizio fico 10: abbiamo supposto che all’inizio della manovra il motore
slittamento frizione A), e TFI,B (fine slittamento frizione B). È da girasse ai 2519 di regime (Tabella 1), e che per i primi 0,6 sec
notare, appena prima di arrivare a TFI,B, un rapido incremento la frizione B restasse aperta (Grafico 9). Quindi, all’inizio della
dell’accelerazione dovuto al passaggio del coefficiente d’attrito manovra, essendo costante la coppia resistente C2, il motore
μ da dinamico a statico. Un fenomeno analogo (ma molto meno continua a girare alla velocità di regime, costante (per cui ΔW1
marcato) si verifica in corrispondenza di TA quando, all’apertu- = ΔW1A = 0), e la coppia CB è = 0 in quanto la frizione B è aper-
ra della frizione A, il μ passa da statico a dinamico. L’andamen- ta. Inserendo questi valori nella formula 8), si ottiene CA0 = C1 *
to del jerk, mostrato nel Grafico 8, presenta una grande variabi- τIA, come è logico che sia. Nel nostro caso CA0 = 33,3 * 1,2 = 40
lità, e quindi va tracciato in scala logaritmica, altrimenti non si kgm. Il tutto si mantiene inalterato fino al punto TA, quando, non
ORGANI DI TRASMISSIONE

legge nulla. Per quanto riguarda i valori negativi (incompatibili essendo più la frizione A in grado di equilibrare la coppia mo-
con la scala logaritmica), li ho prima resi positivi, e poi riporta- tore, essa comincia a slittare, il motore accelera e la macchina
ti nel grafico sottostante all’altro, a scala invertita. Spero il tutto decelera finché, al tempo TB, la frizione B inizia ad innestarsi ri-
sia chiaro... Comunque, a parte questi trucchetti, è interessan- portando le curve nel giusto verso. In questo grafico (e nei suc-
te notare che i maggiori “scossoni” sono imputabili alla frizione cessivi Grafici 11 e 13) si vede bene cosa succede quando c’è
MARZO 2022

B, in corrispondenza dei tempi TFI,B (fine slittamento) all’indie- un “vuoto di coppia” durante una manovra di cambio marcia in
tro, e TB (inizio innesto) in avanti, molto più limitato. salita o con un aratro interrato.
Esempio 2. Rispetto all’Esempio 1, mantenendo inalterato il re- Esempio 3. Rispetto all’Esempio 2 ho solo modificato i dati del
sto, modifico solo le curve di modulazione del carico: sempre li- Grafico 2, ipotizzando di utilizzare un materiale avente il μSTATICO
46
METODI DI CALCOLO
uguale μDINAMICO. Le coppie massime trasmissibili dalle due fri-
Velocità km/h
34 zioni diventano quindi CAMAX = 150*0,93 = 139,5 kgm, e CBMAX =
AMAX 2
145*0,9 = 130,5 kgm. I grafici relativi all’Esempio 3 sono sostan-
zialmente inalterati rispetto a quelli dell’Esempio 2. Gli unici che
si differenziano sono quelli dell’accelerazione e del Jerk, nei quali
33 1 naturalmente scompare il picco a fine innesto (Grafici 15 e 16).

Risultati
32 0 Nella Tabella 3 raccolgo alcuni risultati di confronto fra i tre
esempi, quelli che mi sono sembrati i più significativi. Evidenzio
Accelerazione
m/sec2 in giallo i peggioramenti, in verde i miglioramenti, e lascio in bian-
AMIN co i risultati sostanzialmente inalterati. I numeri rientrano tutti
31 -1
0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4
Sec 1,6 nella logica: sfasando l’innesto di B si ottiene un miglioramento
del comfort di marcia e della durata della frizione B, a scapito di
Grafico 15 - Velocità e accelerazione longitudinale del veicolo un maggior calo di velocità durante la manovra, e di un tempo di
cambio marcia più lungo. Se poi potessimo disporre di materiali
d’attrito a μ costante, otterremmo un ulteriore miglioramento sia
100,0 del comfort di marcia, sia dei picchi di coppia sulla trasmissione
m/sec3
a fine innesto, senza nessuna contropartita negativa. In questi
10,0 JMAX
Jerk>0 (urto all’indietro) esempi ho volutamente utilizzato curve di modulazione del ca-
rico semplicissime, per avere risultati poco “tormentati” e quin-
1,0
di di facile lettura. Ma, avendo a che fare con un caso pratico ef-
fettivo, e grazie alle prestazioni raggiunte dalle moderne elettro-
0,1
valvole proporzionali, le curve del Grafico 3 possono diventare
0,0 articolate quanto si vuole, al fine di arrivare ad un compromes-
so che ottimizzi i parametri raccolti in Tabella 3, e magari anche
0,0 qualcun altro, a discrezione del progettista. Come dicevo all’ini-
Jerk<0
(urto in avanti) zio, disponendo della giusta dose di tempo e di pazienza (per-
0,1
ché è facile, quando si vuole ottimizzare qualcosa, lasciarsi pren-
dere la mano e diventare inutilmente perfezionisti…), mediante
1,0
questo software è possibile definire a priori, con qualche ora di
lavoro a tavolino, la forma ottimale da assegnare alle curve del
10,0 JMIN
Grafico 3, lasciando poi al reparto sperimentale solo il compito
100,0 di confermarle, ma non quello di definirle.
0,0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4
Sec 1,6 E dirò anche di più: fissando un certo numero di “cambi marcia
standard”, ciascuno con il suo Grafico 3 ottimizzato nel modo
Grafico 16 - Andamento del jerk
sopra descritto, e con la sua % di utilizzo ben definita, è possibi-
le, mediante le formule della durata in ciclo riportate in (4/2021),
prevedere la durata complessiva della frizione. Come ho già det-
to in quella sede, magari si commettono degli errori nel defini-
TAB. 3 - CONFRONTO FRA I VARI RISULTATI re i “cambi marcia standard” o le loro “% di utilizzo”, ma questo
non è importante: è invece importante, una volta definiti que-
Esempio 1 2 3
sti parametri, mantenerli inalterati per tutta la gamma di veico-
Tempo di fine innesto TFI,B sec = 1,220 1,408 1,417 li prodotti, o magari differenziarli a ragion veduta (per esempio
Calo di velocità ΔV km/h = 0,34 0,68 0,70 in funzione della potenza installata, o del tipo di macchina, o di
ORGANI DI TRASMISSIONE

non so cos’altro) e poi comunque non modificarli più. In questo


Accelerazione MAX 1,93 1,92 1,64
m/sec2 = modo, la “durata in ciclo” diventa, più che una previsione di vi-
Accelerazione MIN -0,21 -0,98 -0,96 ta, un parametro di confronto fra frizioni diverse di macchine
Jerk MAX (Urto in avanti) 19,9 9,4 4,4 anche completamente diverse, uno strumento - che alla lunga
m/sec3 = diventa prezioso - per valutare il buon dimensionamento di una
Jerk MIN (Urto all’indietro) -0,5 -6,2 -5,7
MARZO 2022

frizione rispetto ad altre di cui si conosce bene l’affidabilità per


Energia dissipata frizione B kgm = 3301 2067 2077 essere in produzione da lungo tempo.  •
N° di innesti a usura Per maggiori informazioni o per un calcolo su un caso pratico:
N= 118 188 187
completa giannimassa.pd@gmail.com
48
FOCUS Ilario Fiore

La meccanica italiana
negli USA
G
li Stati Uniti rappresentano da tempo una delle me-
te predilette dalla meccanica italiana. Se nel 2019
era al primo posto, nel 2020 l’export dei prodotti
meccanici made in Italy verso gli Usa è sceso al se-
condo posto, dietro la Germania, con un valore di 2,64 miliar-
di di euro, a causa delle difficoltà legate alla crisi pandemica,
Ora, in seguito al nuovo piano economico e infrastrutturale ap-
provato dalla presidenza Biden, si prevedono nuove opportu-
nità per l’industria meccanica, grazie al disegno di legge che
prevede un massivo ammodernamento delle infrastrutture
pubbliche e private. Lo scorso10 agosto 2021, il Senato degli
1. Grazie al nuovo piano economico e infrastrut-
turale approvato dalla presidenza Biden, per
l’Italia potrebbero nascere nuove opportunità di
Stati Uniti ha infatti approvato l’Infrastructure Investment and business anche per il settore della meccanica. Da
Jobs Act. Il disegno di legge prevede 550 miliardi di dollari di questo punto di vista, qual è la vostra esperienza
nuove spese, all’interno di un intervento ancora più ampio che nel mercato americano?
ammonta a ben 1.200 miliardi, che riautorizza programmi di
spesa già esistenti. Costituito da prestiti a fondo perduto ero-
gati dal Governo Federale (nelle sue varie declinazioni), il pia-
no si propone per il settore manifatturiero e meccanico italia-
2. Con che tipo di struttura siete presenti: com-
merciale, tecnica, logistica, distributiva, di
assemblaggio oppure produttiva?
no quale occasione da cogliere, a seconda delle linee di finan-
ziamento e di comando della commessa che viene attribuita.
Qual è il punto di vista delle aziende italiane? Per comprende-
re meglio le reali potenzialità di questo mercato, abbiamo rac-
3. Quali sono le eventuali differenze rilevate in
termini di richiesta, proposta di prodotto,
prestazioni, settori applicativi serviti?
colto le riflessioni di alcune aziende, attive nel comparto de-
gli organi di trasmissione e presenti sul territorio americano,
per capire eventuali criticità tecnico-operative, nonché stra-
tegie per il futuro a breve-medio termine.
4. A fronte dell’attuale scenario globale, quali
sono i vostri obiettivi di crescita e le strate-
gie messe in atto, a breve-medio termine?
ORGANI DI TRASMISSIONE
MARZO 2022

50
Amer più vicini,
più veloci
1. La nostra politica di export – osserva Lorenzo Venego-
ni, Export Manager di Amer – è sempre stata basata su
una strategia di internazionalizzazione. Al giorno d’oggi, ogni Lorenzo
progetto richiede importanti capacità e conoscenze tecniche, e Venegoni,
mantenere la produzione in Italia significa per noi poter garanti- Export
re soluzioni altamente personalizzate e ricche di know how, as-
Manager
di Amer
sicurando ai nostri clienti elevati standard qualitativi. In questo
momento, lo scenario politico nel mercato americano è cam-
biato, ma il nostro business model rimane quello di produrre
in Italia e distribuire in tutto il mondo. Crediamo nell’industria
italiana, nelle competenze imprenditoriali e tecniche che qui
sono presenti, nel ruolo che il nostro Paese può svolgere nel
mondo. Per noi il radicamento nel territorio è un valore azien-
dale per competere nei mercati globali.

2. Amer Electric Motion è la nostra sede distributiva e di


supporto per il mercato nordamericano. Da sempre
consideriamo il servizio di post-vendita essenziale per la cre-
scita nostra e dei nostri clienti. La nostra presenza in questo
mercato risponde alla precisa volontà di essere vicini ai nostri
clienti e veloci nel rispondere alle loro esigenze.

3. Da sempre forniamo soluzioni altamente customizza-


te con diverse esigenze in termini di prestazioni e set-
tori di applicazione. Siamo specializzati nella progettazione e
nella produzione di motori AC, DC e brushless, motoriduttori,
sistemi sterzanti, sistemi completi di trazione per veicoli e ap-
plicazioni alimentati a batteria. La modularità con la quale so-
no stati progettati i nostri prodotti, ci permette di essere velo-
ci e flessibili nello sviluppo di nuove soluzioni.
Ogni singolo progetto rappresenta per noi una pagina bianca
e mettiamo a disposizione del cliente la nostra conoscenza ed
esperienza, nonché le nostre tecnologie al fine di soddisfare
al meglio le sue necessità. Raccogliamo le sue richieste per la
specifica applicazione e proponiamo la nostra migliore soluzio-
ne in termini di meccanica e di efficienza elettrica, garantendo
il minor consumo di energia nelle fasi di lavoro. Il risultato che
emerge è quello di riuscire a fornire soluzioni costruite su mi-
sura, ad alto valore aggiunto, studiate per massimizzare l’effi- Il Gruppo Amer
cienza dell’applicazione finale e, dunque, il valore per il clien- è specializzato
ORGANI DI TRASMISSIONE

te, nonché la durata nel tempo. nella progettazione e


nella produzione di motori

4. Investiamo costantemente nella ricerca di nuove solu- AC, DC e brushless,


motoriduttori, sistemi
zioni – conclude Venegoni – per rispondere alle mute- sterzanti, sistemi completi
voli esigenze di mercato. Il successo dei nostri clienti rappre- di trazione per veicoli
MARZO 2022

senta per noi una priorità. Ed è per questo che una quota im- e applicazioni
portante di revenue viene costantemente reinvestita in nuove alimentati
tecnologie, capitale umano e innovazioni di prodotto e di pro- a batteria
cesso produttivo.
51
FOCUS

Cattini e Figlio:
il mercato Usa richiede eccellenza
1. Prima di tutto – dichiara Lorenzo Cattini, amministrato-
re delegato della Cattini e Figlio – dobbiamo sottoline-
are che la linea di condotta attuale negli Stati Uniti d’America
Lorenzo
Cattini,
prevede una forte priorità al “Buy American”, e quindi al con- amministratore
tenuto locale di tutti i prodotti. A conferma abbiamo infatti no- delegato
tato che alcuni nostri clienti americani hanno modificato le lo- della Cattini
e Figlio
ro strategie di acquisto in misura importante, riducendo quindi
le loro tendenze di acquisto dall’estero per dare/ridare impor-
tanza alla produzione interna o alla fornitura interna america-
na. Questo, implica nuove difficoltà per i fornitori europei e ita-
liani, perché le possibilità di sviluppare un business importante
con gli Usa si potrebbero, nel medio termine, ridurre in misu-
ra significativa. La produzione locale nel Nord America, ovvia-
mente, ovvierebbe a questo problema ma esporrebbe l’orga-
nizzazione ad uno sforzo e ad un rischio notevole: non sempre,
infatti, i clienti sono disponibili a sostenere una crescita loca-
le in tempi medio/lunghi accordando facilitazioni temporanee.
L’America, insomma, non è una passeggiata.

2. La Cattini e Figlio dispone, dal 2018, di una filiale logi-


stico-commerciale con la quale assicura ai clienti ame-
ricani un servizio di ulteriore valore aggiunto rispetto alla abi-
sconti in termini di prestazioni/qualità/livello di servizio. Quin-
di, occorre essere sempre orientati all’eccellenza di tutto quan-
to si propone.
tuale fornitura diretta dall’Italia. Stiamo valutando ulteriori pia-
ni di sviluppo nel medio/lungo periodo per questo importante
mercato. 4. La Cattini e Figlio – conclude Cattini – ha investito ol-
tre 20 milioni di euro nell’ultimo quadriennio in termini
tecnologici, ambientali, qualitativi. I futuri investimenti saran-

3. Per le imprese che volessero investire in una produzio-


ne locale, le opportunità aumentano, ma con esse au-
mentano anche i rischi e i costi. Occorre valutare attentamen-
no più orientati a progetti specifici recepiti dal mercato. Gli in-
vestimenti in risorse umane sono i più importanti e continua-
no ad essere inserite in azienda nuove risorse estremamente
te la strategia dei clienti americani e il ciclo di vita dei prodotti. qualificate. In generale, in azienda si parla di obbiettivi qualita-
Si deve ovviamente privilegiare tutto quanto avrà uno scena- tivi piuttosto che quantitativi con l’eccellenza che rimane sal-
rio nel medio/lungo periodo. Come già detto, i clienti non fanno damente al primo posto.

Cattini & Figlio è


specializzata nella
produzione di tutte
le principali tipologie
ORGANI DI TRASMISSIONE

di ingranaggi
MARZO 2022

52
Elvem, un partner affidabile
e certificato
1. La maggior parte delle vendite negli USA – dichiara Ma-
nuel Baron, amministratore delegato di Elvem – avvie-
ne indirettamente tramite costruttori italiani ed europei, i quali
ci commissionano motori prodotti appositamente per il merca-
to statunitense. Negli ultimi anni abbiamo avuto un fortissimo
incremento in questo mercato grazie anche alle certificazioni
ottenute, come per esempio la conformità dei nostri prodotti
alle norme CSA e UL».

2. «Elvem ha un appoggio commerciale negli Stati Uniti,


che funge sia da distributore sia da riferimento per for-
nire supporto e assistenza qualora si rendesse necessario. Le
forniture dirette verso clienti statunitensi, siano essi per esem-
pio costruttori di macchine oppure di impianti, sono presenti ma
ancora limitate rispetto alla potenzialità del mercato stesso».

3. «Le tipologie di motori e le applicazioni sono le mede-


sime del mercato europeo. Le maggiori e sostanziali
differenze si concentrano spesso sulla tensione di alimenta-
zione e sulla conformità UL richiesta per operare nel mer- Al centro
cato statunitense. Sono pochissime invece le differenze il rappresentante
puramente meccaniche o dimensionali perché, appa-
legale,
Luciano Baron,
rentemente, gli standard europei sono sempre più uti- insieme ai due
lizzati e apprezzati anche oltre oceano». amministratori
delegati Simone Baron
(a destra)
e Manuel Baron
Elvem (a sinistra)
si è affermata
nel corso degli anni

4.
nel mercato dei motori
divenendo sempre «Quest’anno – conclude Baron – Elvem ha intrapreso
più il punto di un percorso di riorganizzazione interna che interessa
riferimento per aziende tutti i compartimenti, al fine di migliorare l’efficacia dei proces-
specializzate si e l’efficienza delle risorse aziendali. In particolare, abbiamo
in Italia e
nel mondo assunto nuove figure professionali, oltre ad aver incrementato
e potenziato le collaborazioni con aziende per noi strategiche.
Stiamo inoltre portando avanti importanti investimenti in mac-
chinari, in infrastrutture, nonché attraverso l’implementazione
di performanti software di gestione e controllo.
ORGANI DI TRASMISSIONE

Attualmente la scarsità di materie prime determina la dilata-


zione dei tempi di fornitura e sempre maggiori costi produtti-
vi, comportando quindi nuovi assetti anche per relazioni com-
merciali consolidate. In questo panorama è fondamentale pro-
porsi come partner affidabile e qualificato. La nostra versatilità
MARZO 2022

ci ha permesso di sfruttare al meglio questa contingenza, an-


che per raggiungere e soddisfare nuovi clienti, senza compro-
mettere la qualità del servizio e del prodotto che ci hanno sem-
pre fatto apprezzare».
53
FOCUS

La strategia
di Faro
Industriale?
Fiducia
e investimenti Faro Industriale

1. Il nuovo piano economico approvato dalla presidenza


Biden – commenta Faro Industriale, per voce del pro-
prio ufficio marketing – prevede generosi contributi federali ai
è presente negli
Stati Uniti con una
sede commerciale
distributiva
fini di stimolare l’industria delle costruzioni la quale, in cascata, in Florida
dovrebbe poi trascinare tutti i comparti produttivi di qualunque
genere. Alla luce di queste considerazioni, pensiamo che dal
Dopo aver
nostro punto di vista potrebbero esserci delle opportunità so- inaugurato nel 2019
prattutto nel settore dei cuscinetti per movimentazione, com- l’avanzato laboratorio
parto nel quale peraltro siamo già presenti. di metrologia, Faro
Industriale conferma

2. Faro Industriale è presente negli Stati Uniti con una se-


de commerciale distributiva in Florida, qualificandosi
come valido fornitore occidentale di prodotti di alta qualità. A
la propria strategia
orientata agli
investimenti
dimostrazione è anche il fatto che, nell’ormai lunga storia di
questa sede, non si è mai riscontrata una perdita di clienti per
problemi riconducibili al prodotto.

3. Le differenze sono riscontrabili e riconducibili alla si-


tuazione attuale di emergenza in cui versa tutto il mon-
do, dovuti ai grossi ritardi nella consegna di materia prima e ai
forti aumenti che mettono a dura prova il mercato. Il settore
dell’acciaio, più in particolare, ha riscontrato forti disagi coin-
volgendo tutta la catena produttiva che ne dipende. La chiave
che ci permette di ovviare, almeno in parte, a questo proble-
ma è il rapporto di grande fiducia, instaurato nel corso degli an-
ni con i maggiori clienti, cercando sempre in modo congiunto
una soluzione soddisfacente.

4. La linea adottata da Faro Industriale è il continuo in-


vestimento, cavalcando l’onda di quanto già fatto nel
2019 con l’inaugurazione dell’avanzato laboratorio di metrolo-
x 1.000 mm. Con questa macchina di nuova generazione Faro
ha raggiunto l’obiettivo di coprire in toto le esigenze della pro-
gia. Ben 100 metri quadrati di superficie, posizionati all’inter- pria produzione, in un settore dove la precisione e la qualità so-
no dello stabilimento, ma in una struttura isolata con camere no sempre più fondamentali. Altrettanto importante è l’investi-
ORGANI DI TRASMISSIONE

a temperatura controllata, al cui interno sono presenti due at- mento nel personale, che ha visto l’inserimento di nuove figu-
trezzature di misurazione Zeiss in grado di certificare 1/10 di re professionali rafforzando il reparto commerciale e tecnico.
micron: una Zeiss Prismo Ultra, macchina di misura a ponte Attualmente è in previsione un rinnovamento del parco mac-
realizzata in materiali compositi di fibra di carbonio e cerami- chine con ulteriore inserimento di rettificatrici di ultima gene-
ca che permette un’accurata rilevazione di valori di forma ed razione, iniziato già con la rettificatrice per esterni Nova – No-
MARZO 2022

estende la possibilità di controllo geometrico fino a un diame- vamatic Pge, utilizzata per la produzione di anelli con diame-
tro di 1.000 mm; una Zeiss Accura, anche essa in configura- tro da 150 a 450 mm e fascia mola 220 mm, e la rettificatrice
zione a ponte, realizzata in acciaio e alluminio con un campo per interni Nova – Novamatic 4GP dotata di un sistema robo-
di controllo esteso alle dimensioni massime di 2.000 x 2.400 tizzato di carico e scarico automatico dei pezzi.
54
Piano di sviluppo
di medio-lungo periodo
per MGM Electric Motors
1. Il piano annunciato da Biden negli investimenti in infra-
strutture per modernizzare gli Stati Uniti – dichiara l’ing.
Salvatore Mantuano, Chief Executive Officer di M.G.M. Moto-
Ing. Salvatore
Mantuano,
ri Elettrici – Nord America – è uno dei più ampi mai fatti dal Chief Executive
dopoguerra. Sulla base di questo si aprono ampi scenari per Officer di M.G.M.
MGM Electric Motors Usa, da sempre impegnata nella fornitu- Motori Elettrici –
ra di motori autofrenanti per la movimentazione dei materiali e Nord America
della strumentazione per la costruzione di grosse strutture, co-
me ad esempio ponti, grandi edifici e strade. L’unica possibile
limitazione potrebbe riguardare quei progetti rientranti nel “Buy
American” dove il 100% dei materiali e dispositivi deve essere
di produzione integralmente americana. Confidiamo comun-
que in un forte ampliamento nel settore nei prossimi 8 anni.

2. MGM Electric Motors è presente con una sede a De-


troit negli Usa per commercializzazione dei prodotti,
assistenza tecnica, logistica nonché di stoccaggio di prodot- MGM Electric
ti di comune utilizzo oltre a quelli già impegnati per i proget- Motors
è presente
ti acquisiti. La nostra azienda è altresì presente a Montreal in con una sede
Canada con una più ampia sede che, oltre ai servizi della sede a Detroit
americana, offre un centro tecnico per lo sviluppo dei progetti negli Usa
per il Nord America. La sede canadese include anche linee di
assemblaggio per i prodotti destinati al mercato Nord Ameri-
cano». Da segnalare che il sistema di qualità di MGM Electric
Motors è certificato secondo le norme ISO 9001:2015 e i pro-
dotti sono in conformità con norme CSA e UL.

3. Gli aspetti più impegnativi del mercato americano han-


no sempre riguardato i servizi e l’assistenza al prodotto.
Troviamo infatti che la maggiore difficoltà delle aziende italiane
nella penetrazione del mercato americano risieda nella com-
prensione delle esigenze del cliente americano, che richiede la
fornitura di una soluzione completa piuttosto che di un sempli- dio-lungo periodo. Tale piano riguarda in prima battuta l’amplia-
ce prodotto. In generale, l’approccio verso Oem e distributori è mento delle capacità di assemblaggio e produttive della sede
molto più simile a quello normalmente riservato agli end-user. canadese, con obiettivo di essere più in linea con le tempisti-
L’offerta di soluzioni non solo complete ma anche customizza- che di consegna richieste dal mercato americano. Il piano com-
te per i diversi mercati e le diverse applicazioni, e la presenta- merciale e distributivo della filiale americana prevede la gra-
zione delle informazioni in formato user-friendly sono spesso duale apertura di sedi nelle zone più industrializzate del pae-
ORGANI DI TRASMISSIONE

fattori chiave nel “make” or “break” di una negoziazione. Per i se, per essere sempre più vicini e più pronti alle richieste e alle
progetti di larga portata l’aspetto contrattuale ricopre una par- esigenze dei clienti. Ricollegando a quanto detto precedente-
te fondamentale per la conclusione delle trattative. Esso infat- mente, sono anche in fase di valutazione una serie di idee vol-
ti richiede una conoscenza approfondita di tutte le implicazio- te alla presentazione del prodotto e dell’azienda in modo più
ni legali, assicurative, nonché di una approfondita valutazione mirato al mercato americano. La creazione di soluzioni “chiavi
MARZO 2022

del rapporto tra rischi, costi e benefici. in mano” per specifici mercati e applicazioni, il potenziamen-
to del sito web e della presenza online, e una serie di iniziative

4. Il modello di MGM Electric Motors – conclude l’ing. Sal-


vatore Mantuano – prevede un piano di sviluppo di me-
per creare una maggiore penetrazione e consapevolezza del
marchio MGM, saranno parte degli obiettivi per i prossimi anni.
55
FOCUS

Unimec punta
su qualità
e servizio tecnico
1. Il piano economico approvato dalla Presidenza Biden
per il 54% dell’investimento – osserva l’ing. Alessandro
Maggioni, Direttore Generale di Unimec – impatterà su setto-
Alessandro
Bronzini, CEO
ri sociali, sanitari e scolastici. Se si aggiunge che questo piano della Unimec
è finanziato a debito si può comprendere come l’impatto sul North
mondo industriale sia del tutto contenuto. Inoltre, va conside- America Inc.
rata la spirale dell’inflazione che, nel corso dell’anno, è salita
del 6,8%: un picco che non si registrava dal 1982. Ci sarà cre-
scita, ma non di tipo espansivo; quindi ci si aspetta un aumen-
to dei volumi, ma non un’impennata degli stessi.

Unimec
è presente
dal 2015 negli
Stati Uniti
con una filiale
diretta, sita in
New Jersey che piccola applicazione, per poi passare a veri Oem qualifi-
cati in differenti settori, inclusi quelli strategici quali il nucleare
e il militare, che richiedono requisiti molto stringenti non solo
sulle specifiche di prodotto, ma anche in termini di affidabilità
e sicurezza aziendali. Per poter avere successo su un mercato
che già all’interno è in grado di fornire ogni cosa, è necessario
offrire un valore aggiunto cioè una qualità senza compromes-
si, un servizio tecnico impeccabile, insomma, un prodotto su-
periore. Da parte della sede centrale è stato necessario adat-

2. Unimec è presente dal 2015 negli Stati Uniti con una


filiale diretta, sita in New Jersey. Alessandro Bronzi-
ni, Ceo, conosce martinetti e rinvii fin da bambino, in quanto
tare calcoli e cataloghi al sistema ambiente Usa, in primis alla
differente frequenza della rete elettrica che comporta un au-
mento delle velocità massime del 20%. Sono state inoltre stu-
la sua famiglia rivende i prodotti Unimec da 40 anni nel centro diate le normative di riferimento quali Agma e Nema, preferite
Italia. Da loro ha ereditato onore, serietà e competenza. La fi- alle EN, certamente più comuni per i tecnici europei.
liale non è una semplice rivendita, ma un centro distributivo,
commerciale e produttivo. Distributivo perché tutto l’export
verso gli Usa passa dalla filiale, forte anche di accordi dogana-
li che hanno permesso la creazione di un corridoio di sdoga-
4. La filiale statunitense – conclude l’ing. Maggioni – ha
un solo destino: la crescita. In questi 7 anni Unimec si
è solo affacciata al mercato più importante del mondo, propo-
namento privilegiato che riduce di moltissimo i tempi burocra- nendosi come indiscusso punto di riferimento di questo settore
tici; commerciale perché tutta la rete di vendita, dagli agenti di nicchia e come prodotto dalla qualità assoluta e senza com-
ORGANI DI TRASMISSIONE

sulla West Coast agli immensi distributori come Motion Indu- promessi. L’obiettivo di rendere la filiale il più autonoma pos-
stries, sono gestiti da Bronzini e il suo staff; produttivo perché sibile è in cima alla lista delle cose da fare; quindi si prevede
prodotti a catalogo di media-piccola taglia sono customizzati di investire in magazzini, macchine utensili e capacità produt-
nella piccola officina annessa agli uffici, accorciando ulterior- tiva. Gli investimenti commerciali saranno mirati – per esem-
mente i tempi di consegna e il servizio al cliente. pio si punta alla partecipazione a qualche evento fieristico ri-
MARZO 2022

levante a fine pandemia – e volti all’utilizzo delle infrastrutture

3. I settori di sbocco della produzione Unimec coincido-


no con quelli del mercato europeo: tutti! Storicamen-
te si è partiti vendendo prodotti di ricambio e studiando qual-
informatiche, che in Usa sono al massimo livello tecnologico,
per dematerializzare gli interventi commerciali, un tempo de-
mandati agli intermediari.
56
Cattini e Figlio S.p.a.
FOCUS Roberto Carminati

Export in Usa
le regole
del gioco
per vincere
STATI UNITI E CANADA SI SONO
CONFERMATI LO SCORSO ANNO FRA
GLI APPRODI PREDILETTI PER LE
ESPORTAZIONI DI BENI STRUMENTALI
E PRODOTTI MADE IN ITALY DELL A
MECCANICA. OPPORTUNITÀ DI
BUSINESS E DI SUCCESSO DIPENDONO
DALL A CONOSCENZA DI UNA VARIETÀ
DI NORMATIVE IN EVOLUZIONE E NON
SEMPRE DI FACILE LETTURA

S
econdo i dati pubblica- la presidenza Biden. Il programma,
ti alla fine dello scorso an- secondo fonti ufficiali, è stato giu-
no da Anima Confindustria dicato da Nocivelli foriero di «gran-
l’export italiano di prodotti di opportunità per la meccanica» di
della meccanica ha generato un vo- casa nostra. Anche le vendite di be-
lume d’affari da 29,6 miliardi di euro ni strumentali al Canada stanno vi-
riavvicinandosi ai valori espressi nel vendo una fase di slancio e a san-
2019 (30,1 miliardi) con una cresci- cirlo è il Rapporto 2021 di SACE,
ta del 15,1% sul 2020. specialista dei servizi assicurativi
Nel primo semestre del 2021 gli e finanziari per le imprese. Qui «le
USA hanno perso a favore del- dinamiche favorevoli di meccanica
la Francia il secondo posto fra le strumentale (+19,6%)» hanno rap-
destinazioni privilegiate per i beni presentato un decisivo traino per il
ORGANI DI TRASMISSIONE

strumentali made in Italy ma hanno generalizzato incremento delle con-


confermato la loro importanza con segne (+15,5%) da parte dei fornito-
un fatturato da 1,38 miliardi nel pe- ri della Penisola.
riodo. Per il futuro restano una terra
promessa, viste le aspettative che Nella selva delle sigle
MARZO 2022

il presidente di Anima Marco Noci- Per soddisfare una domanda che


velli ha dichiarato di nutrire verso il non sembra a oggi destinata a cala-
piano di investimenti per infrastrut- re di intensità è tuttavia necessaria
ture pubbliche e private varato dal- una approfondita conoscenza delle
58
AGGIORNARSI È VITALE
INTERVISTA A GIANPIERO TOMASSINI, TECHNICAL MANAGER INDUSTRIAL COMPONENTS
DI EATON INDUSTRIES ITALY, CHE ALLE NORME PER L’IMPIEGO DI COMPONENTI ED
EQUIPAGGIAMENTI ELETTRICI IN BASSA TENSIONE NEI PANORAMI STATUNITENSE E CANADESE
HA DEDICATO DI RECENTE UNA SERIE DI SEMINARI ED EVENTI MIRATI.
Studi ed eventi sulle norme USA e canadesi macchina, che in Europa ha avuto le sue due
nascono dall’interesse per questi mercati da ultime pubblicazioni nel 2006 e poi nel 2018,
parte dell’industria italiana (e viceversa)? negliroposto nell’ultimo decennio nel 2011,
Sì, è corretto. Esportare in Nord America è 2014, 2017 e 2020. La consapevolezza di
storicamente un plus della manifattura italiana questa dinamica, benchè diffusa, resta spesso
(in concorrenza con quella tedesca) specie superficiale: da un lato a causa dei continui
nel campo delle macchine automatiche per cambiamenti, dall’altro per la difficoltá di accesso
alimentare, tessile, lavorazione delle plastiche. alle informazioni. La conoscenza reale di come
Oggi Italia e Germania si confrontano coi stitalora scarsa o incompleta: si avverte perci˜ la
competitor asiatici, ma per ora la qualità dei necessitá di fare chiarezza.
prodotti europei resta un punto di forza.
Quali secondo voi i punti più caldi e degni
Quali sono le destinatarie del messaggio che d’attenzione del mutevole quadro normativo?
Eaton vuole diffondere con ricerche e seminari? Premesso che, per i costruttori di macchine, le
Sicuramente le aziende costruttrici di macchine maggiori novità normative sono state introdotte
automatiche nel senso più largo del termine. con il NEC 2017 e che il NEC 2020 ha invece
Sia i costruttori di macchine piccole o semplici avuto un impatto maggiore per elettricisti
EATON HA (ma con volumi importanti) sia i produttori di e installatori, due sono gli aspetti caldi per
DEDICATO macchinari molto complessi come le linee di chi opera nel settore dell’’introduzione della
UNA SERIE DI EVENTI confezionamento degli alimentari hanno una necessitá di prevedere spesso una protezione
buona penetrazione nel mercato nordamericano; dell’equipaggiamento elettrico della macchina
TEMATICI ALLE NORME e hanno ben chiaro il fatto che tale presenza può dalle sovratensioni. Il secondo,,ˆ verificata da
PER L’IMPIEGO aumentare. Questo aspetto coinvolge la maggior un ispettore al momento dell’allacciamento alla
DI COMPONENTI parte delle aziende manifatturiere italiane con rete di alimentazione: se si rivelasse insufficiente,
una vision per il futuro.
ED EQUIPAGGIAMENTI questo porterebbe all’impossibilitá di utilizzare
Quali settori offrono le migliori opportunità per il la macchina fino alla sua modifica, in modo da
ELETTRICI IN BASSA made in Italy in USA e Canada e perchè? rispettare la richiesta normativa. I costruttori,
TENSIONE NEGLI In genere, si conferma il trend che vede il made storicamente, per semplicitá dichiaravano valori
STATI UNITI in Italy di per sé vincente in Nord America. In SCCR di 5-10 kA, troppo spesso insufficienti in
particolare, come ben sa chi opera nel mondo ambito industriale. Prima, non vigendo l’obbligo
E IN CANADA di; i costruttori devono e dovranno adeguare il
dell’automazione, nonostante la concorrenza di
Germania e Asia, il made in Italy vince anche nel progetto delle macchine - nuove o preesistenti -
settore delle macchine automatiche. Questo si alle norme e alla realtá industriale.
deve innanzitutto alla tradizione e alle abitudini, Quali riscontri avete ottenuto dai seminari e
che continuano a giocare un ruolo chiave, ma quali curiositá o necessitá vi trovate a dover
non solo: come anticipato, la sostanziale alta soddisfare, presso chi esporta in USA e Canada?
qualità dei macchinari progettati, sviluppati e La formazione darˆ i primi riscontri concreti e
prodotti dalle aziende italiane è fondamentale. puntuali all’avvio delle singole iniziative, quando
Si pensi ai settori del food & beverage, tessile,
ORGANI DI TRASMISSIONE
i clienti si troveranno ad affrontare lo sviluppo di
della lavorazione di legno, vetro, marmi e un nuovo progetto o la revisione di uno esistente.
graniti. Inoltre, le politiche correnti incentivano Quindi, ci aspettiamo richieste di supporto
fortemente l’export: quindi molte aziende dotate tecnico e normativo nel prossimo futuro, quando
di visione e strutturate adeguatamente, guardano i clienti avranno bisogno di assistenza sulle
con interesse all’enorme potenziale mercato che scelte progettuali o la selezione del componente
il Nord America costituisce. Infatti, gli USA sono, appropriato per un’’evoluzione delle norme e
MARZO 2022

per storia e cultura, fortissimi importatori. alla omologazione un prodotto. D’interruttore


Quanto è sentita dalle imprese la necessità di generale di un equipaggiamento elettrico di
aggiornarsi sulle tematiche normative locali? macchina. Per questo, abbiamo dedicato buona
o europee (EN). Per esempio, la norma parte del tempo ad approfondire questi due
relativa all’equipaggiamento elettrico di una aspetti, specialmente il secondo.
59
FOCUS
La gamma
Bussmann
include oltre
30 mila codici
di fusibili a
basso, medio e
alto voltaggio
conformi
allo specifico
standard
americano
UL 248

caratteristiche dei mercati statuni- È questo il caso dei regolamenti che a livello nazionale (NRTL: National-
tense e canadese, da un punto di vi- armonizzano la scelta e l’impiego di ly Recognised Testing Laboratory)
sta prettamente commerciale. Ma a componenti a bassa tensione per gli e cioè di una terza parte. Contraria-
essa deve unirsi inevitabilmente an- equipaggiamenti elettrici indirizza- mente a quanto previsto in Europa,
che lo studio di normative che non ti proprio ai due territori in oggetto. non è quindi contemplata la possi-
sempre, in assenza del supporto di E che per loro natura interessano bilità di una dichiarazione di confor-
un esperto o di un team di speciali- da molto vicino anche quell’indu- mità emanata dal solo costruttore.
sti, risultano di facile interpretazio- stria del machinery cui si è già ac- Allo stato attuale, poi, in Canada
ne, anche perché soggette a fre- cennato poco più su. In particola- ogni equipaggiamento elettrico
quenti aggiornamenti e revisioni. re, si fa riferimento ai componenti di deve rispettare il dettato del CEC e
protezione, comando e commuta- questo stabilisce che tutti i singoli
zione elettrica ai quali è solitamen- componenti vengano approvati, in
te richiesta la conformità alle nor- prima battuta, anche dal CSA.
mative internazionali IEC.
Queste ultime sono state adot- Attenzione all’ispettore,
tate su scala globale; non però in occhio agli aggiornamenti
Nord America ove vigono il Natio- Come anticipato, la verifica di qua-
nal Electrical Code (NEC) o il CEC dri ed equipaggiamenti elettrici è
(Canadian Electrical Code) in base affidata negli USA a un ispettore
alle norme UL e CSA. L’aderenza a locale che agisce sulla scorta delle
questo quadro normativo prende il regole valide in tutti e cinquanta gli
L’edizione nome di approvazione. Stati dell’Unione ma potrebbe an-
04/2018 della Negli Stati Uniti il NEC e lo Occupa- che attenersi alle cosiddette state
norma di tional Health and Safety Act (OSHA) and city regulation.
ORGANI DI TRASMISSIONE

prodotto per
quadri elettrici del 1970 impongono che sistemi e Perché Oltreoceano esistono qual-
di controllo e di componenti vengano verificati e ap- cosa come 2.000 giurisdizioni indi-
macchina UL 508 provati da un responsabile locale. pendenti: l’interpretazione e l’appli-
specifica che i
Un ispettore, cioè, identificato con cazione delle normative è suscetti-
Main Overcurrent
Protective l’acronimo di AHJ, ovvero Authori- bile perciò di cambiamenti fra l’una
MARZO 2022

Device siano ty Having Jurisdiction. Preliminar- e l’altra. Una approvazione è, in ogni


progettati in mente, però, le singole parti deb- caso, doverosa: in sua assenza de-
concordanza
con le direttive bono ricevere il benestare da parte cadrebbero le coperture assicura-
del NEC di un laboratorio di test riconosciuto tive - per quel che riguarda le con-
60
seguenze di carattere penale - o, Fusibili della
in ambito civile, il rischio sarebbe serie Bussmann
di Eaton, Class J
un drastico taglio delle forniture di
e IR550, conformi
energia. L’apposizione di una eti- allo standard
chetta UL, analoga ma non equiva- americano UL 248
lente alla marcatura CE, su macchi-
ne e sistemi prima ancora della loro Soluzioni Eaton conformi alla norma
consegna può semplificare di gran La normativa statunitense NEC quindi in modo sicuro in corrente di spunto.
lunga le procedure e soprattutto regola il valore di corrente condizioni di sovraccarico e • Serie High Speed: offre
nominale di cortocircuito riducendo il pericolo di danni a protezione e isolamento
può velocizzare non poco i control- (SCCR - Short-Circuit Current persone e macchine. La gamma superiori per componenti come
li da parte delle autorità ispettive. Il Rating) per i circuiti elettrici, Bussmann include oltre 30 mila diodi, SCR (silicon controlled
National Electrical Code o NEC ha in modo da evitare il rischio codici di fusibili a basso, medio rectifier), GTO (Gate turn-Off
di elettrocuzione, incendi e e alto voltaggio conformi allo Thyristors) e IGBT, oltre che
carattere legale ed è pubblicato dal- urti, identificando il livello specifico standard americano UL applicazioni di trazione DC
la National Fire Protection Associa- massimo di corrente che i 248. Di seguito, alcuni esempi: leggere e pesanti fino a 4.000
componenti di un circuito o di • Serie Class CC: offre una Vdc e 10 mila A. Utilizzata anche
tion (NFPA). un’apparecchiatura elettrica protezione competitiva nel più per la protezione di DC Link e
Ogni tre anni è sottoposto a revi- possono sopportare in piccolo fusibile di classe UL. convertitori di potenza.
sione e la sua ultima edizione da- sicurezza. I fusibili della serie • Serie Class J: fornisce un • Fusibili cilindrici extra-
Bussmann di Eaton, sensibili potere di interruzione di 300 rapidi: sono indicati per la
tata al 2020 introduce alcuni rile- alla corrente, aumentano mila A a 600 Vca RMS Sym e protezione di convertitori CA/
vanti aggiornamenti. Riguardano il valore SCCR offrendo, a 100 kA Vcc, garantendo al CC, convertitori/raddrizzatori
per esempio la tensione (in Italia: costi contenuti, la completa contempo un minimo di 10 di potenza e convertitori di
protezione di un circuito dalle secondi di tenuta al 500% della frequenza a velocità variabile
BT) passata da un massimo di 600 sovracorrenti causate dai corrente nominale, ideali per la (inverter). Sono disponibili
a un massimo di 1.000 Volt e i re- cortocircuiti, intervenendo protezione di carichi con elevata nelle classi di esercizio aR e gR.
quisiti per gli interruttori di circuito
per guasti a terra (Ground fault cir-
cuit interrupter, GFCI) e per guasti zione dell’alimentazione di un equi- La verifica
ad arco AFCI: Arc fault circuit inter- paggiamento elettrico di macchina di quadri ed
equipaggiamenti
rupter. E ancora, il dimensionamen- e degli interruttori generali. elettrici è
to di cavi e conduttori e le specifi- Accanto alla già menzionata transi- affidata negli
che di messa a terra; non da ultimo zione dai 600 ai 1.000 volt BT, ven- USA a un
ispettore locale
i requisiti di verifica dei cortocircu- gono descritte (al capitolo quinto)
che agisce
iti. Responsabilità dell’ispettore è in le caratteristiche della connessio- sulla scorta
questa circostanza quella di verifi- ne alla rete. L’interruttore genera- delle regole
care se l’SCCR del quadro sia suf- le principale deve ora essere mar- valide in tutti
e cinquanta gli
ficiente, considerando la corrente cato con l’etichetta di Main Discon- Stati dell’Unione,
di cortocircuito presente nel punto necting Means se i dispositivi di ma potrebbe
di installazione (Available Fault Cur- sezionamento della macchina sono anche attenersi
alle cosiddette
rent). Questo implica che, almeno più di uno; e se l’interruttore gene- state and city
in linea generale, i quadri e i compo- rale principale è distaccato dal re- regulation
nenti con bassi valori di SCCR (5kA, sto della macchina, non può però
10kA) potranno difficilmente riceve- esser posto a una distanza superio-
re l’approvazione. re ai 20 piedi, pari a sei metri ap-
prossimativamente.
Uno standard specifico per Il testo illustra i nuovi requisiti per i update si ritrovano anche nell’edi-
le applicazioni industriali cavi dei motori alimentati da inver- zione 04/2018 della norma di pro-
Focalizzato circostanziatamente ter e dei servomotori e spiega che dotto per quadri elettrici di control-
ORGANI DI TRASMISSIONE

sulle regole cui devono uniformar- per le macchine, in linea con quan- lo e di macchina UL 508A, che via
si gli equipaggiamenti elettrici di to riportato dal NEC, è necessaria aggiunge gli UPS e relative marca-
macchine e gruppi di macchine è l’implementazione della protezione ture nei quadri di comando. Indica
l’Electrical Standard for Industrial dalle sovratensioni. in più la necessità che relè termici e
Machinery NFPA 79 il cui contenu- Tutte le parti suscettibili di esse- salvamotori siano corredati da un’e-
MARZO 2022

to non si discosta da quello dell’eu- re influenzate da un guasto d’isola- tichetta recante il valore di taratura;
ropeo IEC EN 60204-1. Interessa mento devono essere idonee a sop- e che i Main Overcurrent Protective
in primis l’installazione ma affron- portarne, infine, anche gli effetti ter- Device siano progettati in concor-
ta nello specifico anche la realizza- mici e meccanici. Alcuni di questi danza con le direttive del NEC. •
61
SISTEMI DI TRASMISSIONE INFORMAZIONE AZIENDALE

FLT
sempre più globale

I
l 2021 è stato un anno complicato e, allo stesso tempo, inte- Il gruppo può fornire anche cuscinetti per il settore automotive
ressante. Infatti, i problemi legati alla pandemia hanno con- (inclusi alternatori, sterzo, mozzi ruote, sterzo, frizione, etc.), cu-
dizionato la vita di tutti noi, ma abbiamo al contempo assisti- scinetti speciali per l’industria chimica e tessile, cuscinetti per ar-
to ad una fortissima e imprevista ripresa economica, soprat- gani ascensore schermati, CVJ rollers, tendicinghia e molti altri.
tutto per il settore meccanico, che ha rilanciato notevolmente Grazie a un’elevata capacità produttiva e, soprattutto, a una
il mercato. grande disponibilità di forge e stamperie la gamma si comple-
FLT è riuscita a gestire molto bene il periodo e ha concluso l’an- ta insieme ai cuscinetti, con diversi componenti stampati o for-
no con ottimi risultati, andando ad aumentare il fatturato prove- giati, tubi per airbag, impianti per aria-condizionata auto, etc.
niente dai clienti consolidati e inserendone dei nuovi, in diversi
settori merceologici.
In questo scenario complesso, FLT ha cambiato radicalmente
l’aspetto societario e di proprietà, andando ad implementare gli
stabilimenti produttivi e la gamma dei prodotti. La precedente
proprietà Polacca, Gruppo Boryszew, a Novembre 2021, ha ven-
duto l’intero gruppo FLT a uno dei principali costruttori di cusci-
netti cinesi: il gruppo XCC-ZXZ.
ZHEJIANG XCC GROUP CO., LTD (di seguito denominata XCC)
è una multinazionale specializzata nella produzione di cusci-
netti, integrata con ricerca e sviluppo, produzione e assisten-
za clienti. Oggi il gruppo XCC-ZXZ dispone di diverse sedi pro-
duttive a XinChang nella provincia di Zhejiang, Hefei nella pro-
vincia di Anhui e Dalian nella provincia di Liaoning e in Mexico
a San Luis Potosì. Ovviamente, FLT ha mantenuto la produzio-
ne a Krasnik in Polonia. Mantenendo ancora il proprio headquarter in Polonia e serven-
Gli stabilimenti in China hanno assunto la denominazione FLT, do la propria clientela tramite le proprie filiali presenti in Euro-
in quanto il marchio assume un ruolo determinate anche per il pa, Cina e USA, oggi FLT copre molti settori merceologici che
mercato cinese. Gli stabilimenti produttivi dei cuscinetti parto- nel passato non poteva approcciare per mancanza di prodotto
no dalla forgiatura interna, per poi proseguire con tornitura, trat- e, grazie allo stabilimento in Mexico, potrà penetrare maggior-
tamento termico, rettifica, vendita. mente il mercato USA.
Oltre ai cuscinetti, ora l’intero gruppo è in grado di fornire pro- Il ricorso ai calcoli, tramite il software avanzato ROMAX, rima-
dotti accessori, che possono completare l’offerta verso i nostri ne il punto di forza di FLT che, grazie al suo team di application
clienti consolidati e potenziali. engineers, garantisce un supporto qualificato agli uffici tecnici
dei propri clienti.
FLT è in grado di verificare qualsiasi tipo di applicazione e di ana-
lizzare non soltanto i cuscinetti, ma in generale tutto l’insieme
dell’applicazione. La corsa all’energia green e la trasformazio-
ne del mercato dell’auto verso motori ibridi
ORGANI DI TRASMISSIONE

o elettrici, ha richiesto lo sviluppo di nuo-


vi calcoli e modifiche alle vecchie so- FLT &
luzioni, andando anche in alcuni ca- Metals S.r.l.
si a stravolgere il sistema d’impiego Via Cavolto 18 - 22040
dei cuscinetti stessi. I prodotti FLT Anzano del Parco (CO)
MARZO 2022

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i nostri cuscinetti.
62
SMART SOLUTIONS Daniel Zuccato

Monitoraggio
e Lubrificazione SMARTDA SCHAEFFLER DUE SOLUZIONI INTELLIGENTI: PREMESY, IL PRIMO
SISTEMA DIGITALE DI MONITORAGGIO DEL PRECARICO NELLE TURBINE
EOLICHE; OPTIME C1, PER L A RILUBRIFICAZIONE DEI CUSCINETTI
VOLVENTI AUTOMATICA E SEMPLIFICATA

I
l cuscinetto dell’albero roto- Disposizioni con cuscinetti regi- configurazioni vengono raramente,
re gioca un ruolo fondamenta- strabili sono comunemente utiliz- o mai, controllate, specialmente do-
le nelle turbine eoliche. Tutte le zate in turbine eoliche ad altissima po l’assemblaggio. Ogni deviazione
forze generate dal vento agisco- potenza. ll cuscinetto è progettato dal precarico definito del cuscinet-
Disposizioni no direttamente su questi cuscinet- per offrire un alto livello di affidabi- to durante la fase di progettazione è
con cuscinetti ti: i cuscinetti volventi sono soggetti lità, oltreché lunghi tempi di ope- quindi solo riconosciuta se il cusci-
registrabili sono a carichi e a condizioni d’esercizio ratività. È tuttavia importante che netto cede prematuramente men-
comunemente
utilizzate in altamente dinamici. Se il cuscinet- il precarico del cuscinetto sia im- tre è in funzione. PREMESY di Scha-
turbine eoliche to principale ha un cedimento ne postato con estrema precisione sia effler è il primo sistema digitale nel
ad altissima risultano tempi di fermo non pia- nella fase di assemblaggio che di suo genere sul mercato. Monitora
potenza. Il
nificati per l’intera turbina eolica, funzionamento. La configurazio- il precarico dei cuscinetti nel mo-
cuscinetto è
progettato con perdite di produzione e conse- ne ottimale di questo precarico è mento dell’assemblaggio e duran-
per offrire un guentemente costi elevati. Qui è do- determinata durante il processo di te il loro funzionamento. Il sistema
alto livello di ve entra in gioco il prodotto di nuo- sviluppo sulla base di calcoli com- si basa su sensori digitali a distan-
affidabilità, oltre
che lunghi tempi vo sviluppo PREMESY, un sistema plessi che utilizzano il metodo degli za ad alta precisione, che sono con-
di operatività di misurazione del precarico. elementi finiti. Nella realtà, queste trollati da un’unità centrale, facile
ORGANI DI TRASMISSIONE

Un singolo cedimento in un impianto


MARZO 2022

offshore può causare costi a sei cifre.


PREMESY di Schaeffler è in grado di
rilevare i disturbi nelle fasi iniziali e di
informare l’operatore in tempo reale,
contribuendo quindi a minimizzare i costi
64
UN SISTEMA DI RILUBRIFICAZIONE INTELLIGENTE
La rilubrificazione manuale da contaminazioni, da canali dei manutenzione mirate che vengono componenti e configurarli nell’app.
dei cuscinetti volventi è ancora cuscinetti per la lubrificazione notificate in modo automatico In questo modo, decine di punti
la norma in molti settori bloccati o da lubrificatori vuoti. dall’app, permettendo una gestione di lubrificazione su pompe,
dell’industria. I lubrificatori La gestione della lubrificazione della lubrificazione più semplice. ventole, compressori, macchinari,
automatici rappresentano un è semplificata Semplice e con funzione retrofit trasportatori e così via possono
significativo miglioramento, Il sistema comunica con gli Ogni unità OPTIME C1, alimentata essere integrati con OPTIME C1 in
ma richiedono ancora un addetti alla manutenzione via a batteria, è progettata per brevissimo tempo, ed essere quindi
monitoraggio manuale e route- app OPTIME, una dashboard di essere avvitata nel lubrificatore rimossi dalla programmazione di
based. In generale, gli errori OPTIME basata sul web o, se fosse automatico di Schaeffler Concept ispezione manuale. I lubrificatori
nella rilubrificazione manuale necessario, sul proprio software, 1. L’unità include un modulo di in questi punti sono ora intelligenti
rappresentano una delle principali fornendo una panoramica di tutti comunicazione e un sensore e i team di manutenzione
cause di danneggiamento nei i lubrificatori che hanno livelli di di temperatura. La soluzione devono lavorarci solo quando
cuscinetti volventi. Gli specialisti riempimento critici o problemi di complessiva include anche un effettivamente richiedono una
dei cuscinetti di Schaeffler hanno fornitura del lubrificante. Grazie ai gateway e l’app OPTIME. Le manutenzione.
risolto questo problema: hanno sensori di temperature integrati, unità OPTIME C1 si collegano Sistema aperto: connettività API
sviluppato OPTIME C1, una il sistema offre anche un quadro automaticamente al lubrificatore per gli strumenti di manutenzione
soluzione IoT per la rilubrificazione su tutti i lubrificanti che stanno Concept 1 in un mesh-network, che OPTIME C1 di Schaeffler è un
dei cuscinetti volventi che operando a temperature elevate. rileva ed elabora i dati operativi sistema aperto. Include un API
utilizza lubrificatori intelligenti Con OPTIME C1 gli addetti alla principali, come il numero di giorni che permette di scambiare dati
e automatici. Il nuovo sistema manutenzione non dovranno più rimanenti al prossimo riempimento con strumenti di manutenzione
si integra con l’app di OPTIME perdere tempo con cicli di ispezioni di lubrificante, e li segnala già esistenti. L’app OPTIME, una
di Schaeffler per prevenire con programmate o avere a che fare con attraverso i gateway al cloud di dashboard di OPTIME basata sul
affidabilità la lubrificazione complicate tabelle o software per Schaeffler e successivamente web o, se fosse necessario, sul
incorretta causata da eccessivo la gestione della rilubrificazione all’app OPTIME. Ci vogliono proprio software, fornisce agli
o insufficiente lubrificante, nei loro impianti. Possono invece meno di due minuti per punto di addetti alla manutenzione le
dall’errato tipo di lubrificante, concentrarsi sulle attività di lubrificazione per installare i informazioni rilevanti.

OPTIME C1 è una Ci vogliono meno


soluzione IoT di di due minuti per punto
Schaeffler che di lubrificazione
fornisce agli addetti per installare i
alla manutenzione componenti
informazioni chiave e configurarli nell’app.
su tutta la rete In questo modo,
di lubrificatori, decine di punti
permettendo così di lubrificazione su
una manutenzione pompe, ventilatori,
mirata dei sistemi compressori e così via
di rilubrificazione, possono essere integrati
eliminando la necessità con OPTIME C1
di controlli manuali in brevissimo tempo
e route-based

da integrare. PREMESY offre quin- re -, possono essere stimati tra i un guasto prematuro del cuscinetto
di la base per la manutenzione pre- 500,000 e 1,000,000 di euro. e, a sua volta, dell’intera turbina eo-
dittiva, dato che i fattori che più co- «Adeguare correttamente e moni- lica. PREMESY contribuisce ad assi-
munemente causano avarie posso- torare il precarico dei cuscinetti è curare che le turbine eoliche operi-
no essere monitorati. estremamente complesso senza no senza interruzione, dando quin-
l’utilizzo di PREMESY,» spiega Be- di un significativo contributo ad una
Il monitoraggio continuo nedikt Neugebauer, esperto nell’U- produzione affidabile di energia.»
ORGANI DI TRASMISSIONE

previene avarie e alti costi nità Wind Energy Regional Business Ancor prima del lancio sul merca-
di verifica di Schaeffler. «Se il precarico è trop- to, PREMESY ha già ricevuto un pre-
Avarie non pianificate nei sistemi po elevato, la durata di esercizio si mio nel settore industriale. All’inizio
delle turbine eoliche possono ri- riduce significativamente e, nei ca- del novembre 2021, questo sistema
sultare in costi estremamente ele- si estremi, il cuscinetto si può sur- innovativo ha vinto nella categoria
MARZO 2022

vati. Oltre alle perdite nella produ- riscaldare. Se il precarico è troppo “Smart Technology Innovation of
zione per diversi giorni, o addirittu- basso, interferisce con il comporta- the Year” al Wind Future Awards,
ra settimane, i costi di riparazione mento cinematico regolare dei cu- organizzato dall’Association of
- specialmente per impianti offsho- scinetti volventi, il che può portare a Southeast Asian Nations (ASEAN).•
65
APPLICAZIONI Gianandrea Mazzola

I cuscinetti accelerano
la transizione energetica
GLI INGOMBRI E I PESI RIDOTTI, L A RESISTENZA ALL A ROTAZIONE
REGOL ABILE, L’AMPIO CENTRO LIBERO E LE INFINITE POSSIBILITÀ
DI PERSONALIZZAZIONE SONO I PRINCIPALI PUNTI DI FORZA DEI
CUSCINETTI FRANKE, CHE RISOMAT IMPIEGA SUI PROPRI IMPIANTI
PER L A PRODUZIONE DI MOTORI ELETTRICI

N
elle loro diverse taglie, ver- progettazione e della costruzione di ri elettrici sin dai primi anni 80 per
sioni, dimensioni, tipologie, sistemi speciali per la produzione di poi, dal 2010, specializzarsi nelle li-
i motori elettrici sono sem- motori elettrici, alternatori e genera- nee di produzione dei motori elettri-
pre più presenti nel nostro tori, che opera la tedesca Risomat. ci per l’automotive, potendosi così
quotidiano. Pensiamo per esempio L’azienda realizza soluzioni innova- definire costruttore pioniere per
agli spazzolini elettrici, ai piccoli e tive altamente costumizzate com- questo settore.
grandi elettrodomestici, ai cancelli prendenti macchine, celle operati- Decisivo in questo percorso di cre-
d’ingresso, ai tapis roulant che usia- ve, intere linee di produzione, la cui scita è stato il 2007, anno in cui l’a-
ORGANI DI TRASMISSIONE

mo in palestra, senza dimenticare automazione sfrutta anche i benefi- zienda viene rilevata dal direttore
biciclette, monopattini e automobili ci e le potenzialità offerte dai cusci- operativo Hubert Halder e dal figlio
(sulle quali, a seconda della catego- netti Franke, distribuiti in esclusiva Christian Halder, la cui lungimiran-
ria, si stima trovino applicazione ad- in Italia dalla torinese HTC. za ha permesso di porre le basi per
dirittura un centinaio di esecuzio- una solida pianificazione per il fu-
MARZO 2022

ni, trazione esclusa!), fino ad arri- Non solo per l’automotive turo, peraltro ulteriormente confer-
vare ai non meno diffusi generatori Con sede a Baienfurt, nell’Alta Sve- mata nel tempo anche dal comple-
di corrente e alle applicazioni indu- via, Risomat ha iniziato l’automatiz- tamento della nuova sede produtti-
striali. Ed è proprio nel settore della zazione nella produzione dei moto- va completata sempre a Baienfurt
66
LA PAROLA A ROBERTO PESCARMONA
I cuscinetti in elementi e assemblati, insieme alle guide sempre meglio preparata a dinamiche di mercato talvolta
lineari in alluminio rappresentano le principali linee di imprevedibili. Ciò ha consentito di mantenere pressoché
prodotto che la tedesca Franke rende disponibili sul inalterati i tempi di consegna, nonostante il significativo
mercato in versione standard a catalogo ma, soprattutto, aumento dei volumi produttivi».
come soluzioni personalizzate. Si tratta di oltre 100mila Altrettanto positive sono le previsioni per l’anno in corso,
cuscinetti e 40mila metri di guide lineari che ogni anno con numerosi progetti in atto ed anche un’ulteriore
vengono prodotti presso la sede principale di Aalen, in estensione di gamma.
Germania, nella parte orientale del Baden-Württemberg, «È previsto il rilascio nel corso dell’anno – conclude
dove è stato recentemente ultimato anche il sesto Pescarmona – di nuovi cuscinetti dedicati ad applicazioni
stabilimento produttivo di altri 5.000 mq, che si aggiungono tipiche del comparto alimentare, quindi anti-corrosione,
ai già esistenti, per un totale di 15.000 mq. Altro non è che sanificabili. Ovvero cuscinetti assemblati composti da
l’ultimo (almeno per ora) tassello del piano di investimenti una parte interna in acciaio inossidabile e da una parte
che il costruttore tedesco aveva deciso di finanziare e esterna da polimeri plastici, quindi utilizzabili direttamente
promuovere qualche anno fa, con l’obiettivo di consolidare a contatto con gli alimenti e sanificabili senza alterarne le
una posizione sempre più di riferimento sul mercato. prestazioni».
Una crescita della quale ne può trarre beneficio anche il
nostro Paese, grazie alla presenza di HTC Srl di Cuorgnè
(TO), storico distributore in esclusiva, di cui Roberto Roberto Pescarmona,
Pescarmona è il responsabile tecnico commerciale, al quale responsabile tecnico
abbiamo chiesto di fare il punto sull’anno da poco concluso commerciale della
e sui possibili sviluppi futuri. HTC di Cuorgnè (TO),
«Il mercato italiano – conferma Pescarmona – si è chiuso distributrice in esclusiva
per la nostra azienda molto positivamente e, a dire il in Italia dei prodotti
vero, per le iniziali premesse, al di sopra delle aspettative. della tedesca Franke
Molteplici e trasversali sono i settori di riferimento per i
prodotti Franke con particolare attenzione all’industria
medicale e farmaceutica, che a livello globale hanno
importanza primaria, packaging, nautica, automazione
nonché ill crescente segmento della mobilità elettrica.
A rendere possibili questi risultati è senza dubbio stata
anche la capacità della casa madre di riuscire a far fronte
alle ben note criticità legate alla carenza delle materie
prime, insieme a un’organizzazione interna e una struttura

nel 2019. Stiamo parlando di un in-


vestimento che ha richiesto quasi
95% quattro milioni di euro, e che ha vi-
di soluzioni personalizzate sto la ricollocazione di tutte le attivi-
tà della società in un unico sito, nel
quale oggi trova impiego uno staff
110.000 composto da oltre 35 dipendenti.
Attualmente lo spazio produttivo è
cuscinetti di vario tipo prodotti
principalmente utilizzato per la co-
ogni anno
struzione di impianti per motori di
trazione per le auto elettriche. Ri-
40.000 metri somat è infatti fornitore di molti pro-
duttori di automobili tedeschi, co-
di guide lineari prodotte ogni anno
me Volkswagen, Audi e BMW. In
ogni caso, il portfolio dell’azienda è
bene sottolineare che non si limita
1 ÷ 12 mm,
ORGANI DI TRASMISSIONE

solo allo sviluppo di soluzioni per i


range Ø fili temprati dei cuscinetti soli motori per trazione, ma anche
altri, tra i molti che trovano impie-
go in un’auto.

40 ÷ 7.000 mm,
Da sottolineare che i motori elettri-
MARZO 2022

ci sono comunque universalmen-


range Ø dei cuscinetti su filo te diffusi in innumerevoli applica-
zioni, generatori, pompe, ventila-
tori, sistemi di trasporto e molte
67
APPLICAZIONI
mercato. Composto da quattro vie
di scorrimento e da una gabbia con-
tenente le sfere, il cuscinetto è di-
sponibile in due serie, denominate
Lo statore LEL e LER, che si distinguono dalla
è il componente
principale di un geometria della sezione, oltre che
motore elettrico. nella versione LEW, con scorrimen-
Le macchine to su rulli incrociati a garanzia di ele-
Risomat lo
vata rigidità e scorrevolezza, anche
producono
in modo in presenza di importanti carichi ri-
assolutamente baltanti.
efficiente Per alcune applicazioni, Risomat
(sorgente:
Risomat GmbH utilizza anche i cuscinetti in ele-
& Co. KG) menti a sezione sottile sempre
Franke, che permettono la realiz-
zazione di soluzioni personalizza-
te e integrate in linea con le proprie
idee. Tali cuscinetti sono compo-
sti da due anelli in acciaio e da una
gabbia contenente le sfere. La serie
più recente (contraddistinta dalla si-
gla LSA) è proposta in tre sezioni a
partire da 4 mm di ingombro. Per
altre applicazioni Risomat acquista
sempre dallo stesso costruttore so-
luzioni già assemblate e pronte per
l’uso, riuscendo così a ottimizzare
i propri costi e i tempi di realizza-
zione dei propri impianti. «Quando
lo spazio di progetto a disposizione
è molto ridotto – spiega Christian
Junior CEO Halder – il cuscinetto Franke rap-
Christian Halder presenta la soluzione ottimale».
con il consulente Ma è anche la possibilità di precari-
tecnico Franke,
Michael co personalizzabile ad essere parti-
Bärstecher colarmente apprezzata e utilizzata
nell’assemblaggio delle stazioni di
montaggio manuale. Il valore della
altre applicazioni che possono es- zioni di avvolgimento e di legatura, resistenza allo scorrimento può es-
sere soddisfatte dagli impianti Riso- per esempio, come base per le ta- sere infatti impostato in modo pre-
mat, come anche alcune speciali di vole rotanti indexate oppure, anco- ciso dall’operatore durante le fasi di
nicchia. Siemens Healthineers, ad ra, nei moduli per la manipolazione montaggio, in modo da ottenere il
esempio, utilizza macchine avvol- e per il trasporto. Il principio delle corretto equilibrio tra scorrevolez-
gitrici progettate e costruite a Ba- vie di scorrimento da inserire nella za e rigidità del sistema.
ienfurt per produrre bobine per le struttura e la presenza di un ampio Un ulteriore importante elemento
ORGANI DI TRASMISSIONE

sue apparecchiature per la risonan- centro libero, apporta infatti molti differenziante dei cuscinetti Fran-
za magnetica. vantaggi nella progettazione delle ke riguarda poi il peso ridotto. Tra
diverse macchine. le altre cose Risomat utilizza infatti
I vantaggi dei cuscinetti Più nel dettaglio il cuscinetto in ele- dei cuscinetti con diametri di oltre
in elementi e assemblati menti è il prodotto per eccellenza mezzo metro.
MARZO 2022

I cuscinetti Franke sono utilizzati di Franke. La sua semplicità e la Cuscinetti dai diametri dunque ab-
per svolgere varie operazioni all’in- sua versatilità permettono di rag- bastanza generosi che però, nono-
terno dei sistemi costruiti da Riso- giungere risultati difficilmente otte- stante le dimensioni, presentano
mat. Come cuscinetto per le opera- nibili con altri sistemi reperibili sul un peso inferiore al chilogrammo.
68
Aspetto questo che si traduce in ot-
timizzazione delle dinamiche di mo-
vimento e in risparmio energetico.

Soluzioni speciali
per macchinari speciali
Come ben evidenziato, Risomat re-
alizza soluzioni su misura altamente
personalizzate per soddisfare le più
diverse esigenze dei propri clien-
ti attivi nella produzione di motori
elettrici. Requisiti specifici, che si
sposano perfettamente con la ca-
pacità di Franke di poter realizzare
cuscinetti speciali anche con dia-
metri fuori standard, anche per il
Le macchine Risomat sono realizzate in base alle esigenze del cliente singolo pezzo, e di fornire un sup-
porto tecnico mirato attraverso i
propri qualificati consulenti, per
cercare di individuare e proporre le
soluzioni di qualità altamente com-
petitive per garantire, applicazione
per applicazione, la migliore rispo-
sta prestazionale e di ritorno dell’in-
vestimento. Un valore aggiunto che
Christian Halder riassume così: «La
costruzione di macchinari speciali
richiede soluzioni di cuscinetti spe-
ciali». Un approccio ben chiaro che
mostra come le aziende siano simili
nel modo di focalizzarsi sulle singo-
le esigenze del cliente.
«Il principale vantaggio per i nostri
Il cuscinetto assemblato in questa applicazione viene fornito da Franke pronto clienti – conferma Hubert Halder
per l’installazione – è la nostra capacità di risponde-
re prontamente alle loro esigenze.
Adattiamo ogni processo alle ne-
cessità del cliente in modo che pos-
sa ottenere esattamente il prodotto
finale che desidera».
E ci sono molte similitudini anche
nell’attenzione all’innovazione. Per
Hubert Halder il mantenimento
della leadership tecnologica è fon-
damentale per il futuro della sua
ORGANI DI TRASMISSIONE

azienda. Franke, dal canto suo, si


propone di rispondere esattamen-
te a questi requisiti.
«Franke – conclude Hubert Hal-
der – offre prodotti di elevata qua-
MARZO 2022

lità. Abbiamo inoltre apprezzato la


disponibilità e la flessibilità nel ri-
Da sinistra: Hubert Halder, CEO, Risomat; Michael Bärstecher, consulente spondere e supportare le nostre ri-
tecnico, Franke; Christian Halder, CEO, Risomat chieste». •
69
APPLICAZIONI Marcella Trapp

Precisione e pulizia
nella microcomponentistica
PER SOSTENERE AL MEGLIO L’AUMENTATA CAPACITÀ PRODUTTIVA,
MICROINGRANAGGI HA DECISO DI ACQUISTARE UN NUOVO IMPIANTO
DI L AVAGGIO PEZZI IN SOSTITUZIONE DEL PRECEDENTE. ANCORA UN
IMPIANTO SOTTOVUOTO AD ALCOLI MODIFICATI DELL A IFP EUROPE,
COMPLETO DI AUTOMAZIONE DI CARICO E SCARICO

N
on sveliamo di certo un nica di precisione per diversi setto- quale ha stabilito il più cospicuo pia-
ORGANI DI TRASMISSIONE

segreto affermando come ri, nonché azienda che ogni anno no di investimenti della sua storia,
l’attenzione all’innovazio- dedica una considerevole parte del pari a ben due milioni di euro.
ne tecnologica possa rap- proprio fatturato agli investimen- «Un grande aiuto – ha dichiarato il
presentare una chiave vincente per ti, destinandone la maggior parte CEO e trade manager, Stefano Ga-
realizzare prodotti di qualità. Lo sa all’acquisto di nuove attrezzature e ravaglia, recentemente incontrato
MARZO 2022

molto bene anche MICROingranag- alla sostituzione di vecchi macchi- presso la sede dell’azienda a Buc-
gi, specializzata nella progettazione nari con nuovi, più avanzanti e per- cinasco, in provincia di Milano –
e costruzione di microcomponenti- formanti impianti. E così è stato an- è arrivato senza dubbio anche dal
stica meccanica ed elettromecca- che per il biennio 2021-2022 per il credito d’imposta del piano tran-
70
INGRANAGGI, MOTORIDUTTORI
E COMPONENTISTICA DI PRECISIONE
DAL 1973
MICROingranaggi nasce come realtà specializzata
nella dentatura di ingranaggi per orologeria e
strumentazione, ma in poco tempo cresce e arriva
ad abbracciare diversi campi applicativi. Dal 1973
l’azienda progetta e realizza microcomponentistica
meccanica ed elettromeccanica di precisione,
vantando un’esperienza e un know-how oggi al
servizio di un ampio e diversificato portfolio clienti,
attivi in svariati settori: automazione, robotica,
packaging, domotica, medicale, navale, tessile,
aeronautico e militare. In questi quasi 50 anni di
storia la proprietà ha saputo integrare la saggezza
della tradizione meccanica, con le tecnologie più
innovative, fin dalle prime macchine automatiche
inserite nel 1980, passando per il il primo caricatore
robotizzato installato nel 1997 a supporto delle
dentatrici Cnc, fino ai più recenti investimenti
con il progetto Industria 4.0. Nei 3.000 mq di
stabilimento sito a Buccinasco, alle porte di Milano,
MICROingranaggi ospita oggi oltre 20 macchine
a controllo numerico, un reparto assemblaggio
costituito da professionisti esperti, una sala
Vista del nuovo impianto di lavaggio IFP Europe KP.HMA 100 Glass acquisito
metrologica a temperatura controllata per la verifica
da MICROingranaggi nella versione completa di lavaggio a ultrasuoni dimensionale di precisione e tre magazzini automatici.
e di automazione di carico e scarico Il tutto supportato da un ufficio tecnico interno,
dedicato sia alla progettazione dei prodotti a listino,
sia allo sviluppo di progetti ad hoc.
sizione 4.0, al quale siamo riusciti so, che usa la tecnologia degli ultra-
ad aggiungere anche l’agevolazio- suoni, impiega come solventi alco-
ne Sabatini, arrivando così a un si- ol modificati e utilizza il trattamento
gnificativo risparmio di quasi il 60%. sottovuoto». Le differenze rispetto
Un’opportunità che ci ha permes- all’impianto quello dismesso, al di là
Stefano Garavaglia,
so di individuare dove attuare alcu- della generalizzata e intrinseca evo- CEO e trade manager
ni interventi migliorativi in termini luzione frutto del decennale svilup- di MICROingranaggi
di maggiore capacità produttiva e po tecnologico messo in atto da co-
flessibilità». struttore, è la raddoppiata capaci-
I nuovi investimenti tecnologici so- tà produttiva, grazie a due cestelli,
no così stati destinati all’acquisto di invece dell’unico precedente, e la
un terzo magazzino automatico, di presenza dell’impianto di automa-
due dentatrici, di due torni e di un zione per il carico e scarico, posi-
nuovo impianto di lavaggio. zionato nella parte anteriore.
«Il nuovo impianto di lavaggio che «Grazie a questo sistema – ha pro-
abbiamo scelto – ha sottolineato seguito Garavaglia – l’operatore ad-
Garavaglia – è, ancora una volta, detto al carico e scarico è di fatto
della padovana IFP Europe, e sosti- occupato per meno tempo, senza
tuisce il precedente, acquistato or- contare che l’impianto può funzio-
mai circa una decina d’anni fa, ma nare anche senza presidio, a tutto
non più allineato alle nostre aumen- beneficio di una maggiore efficien-
tate esigenze operative». za produttiva. Efficienza, il cui livel-
lo globale al nostro interno è deci-
Spazio alla produttività, samente migliorato da quando, nel
ORGANI DI TRASMISSIONE

anche senza presidio 2019, abbiamo intrapreso un altro


Più nel dettaglio, il nuovo impian- piano di investimenti strettamente
to IFP acquisito da MICROingranag- legato a Industry 4.0, che ha com-
Marco Garavaglia,
gi appartiene alla serie KP.HMA, ed portato una vera e propria evoluzio-
terza generazione
è completo di automazione di cari- ne che ha interessato ogni reparto alla guida di
MARZO 2022

co e scarico. «Anche in questo ca- aziendale. Un passo decisivo che MICROingranaggi


so – ha aggiunto Garavaglia – ab- ha segnato la sorta di passaggio da al fianco del padre
Stefano
biamo nuovamente deciso di optare azienda con un’impostazione pret-
per un macchinario a circuito chiu- tamente artigianale, a un’organiz-
71
APPLICAZIONI
MICROingranaggi,
specializzata nella
progettazione e costruzione
di microcomponentistica
meccanica ed
elettromeccanica di
precisione per diversi settori

La presenza nel nuovo


impianto di lavaggio IFP Europe
dell’automazione di carico e scarico,
permette a MICROingranaggi di
sfruttare un funzionamento sicuro
ed efficiente senza presidio

UN ATTREZZATO PARCO MACCHINE zazione più strutturata e con un’im- ne risorse, in mansioni più di con-
L’attrezzato e performante parco macchine, unitamente pronta e una mentalità più mana- cetto, servite poi per sostenere con
alle competenze acquisite in quasi mezzo secolo di attività,
geriale». Oggi tutte le macchine le nuove tecnologie acquisite l’au-
permettono a MICROingranaggi di fornire massima qualità,
affidabilità e flessibilità nella fornitura di prodotti e servizi in MICROingranaggi sono collega- mento della produttività».
quali: te in rete con l’MRP, inclusi i nuovi
• ingranaggi cilindrici a denti diritti fresati con creatore magazzini automatici e il nuovo im- Il valore aggiunto
(mod. 0,2 ÷ 3,0 – Ø 4 ÷ 120 mm)
• ingranaggi conici a denti diritti fresati (mod. 0,2 ÷ 1,0 – Ø pianto di lavaggio IFP. «Un’intercon- della perfetta pulizia
4 ÷ 40 mm) nessione – ha osservato Stefano Ed è proprio l’incremento della ci-
• pulegge dentate (passo 10 max Ø 8 ÷ 120 mm) Garavaglia – che permette di ave- tata produttività ad aver reso più
ORGANI DI TRASMISSIONE

• viti senza fine e ruote per viti fresate (mod. 0,2 ÷ 2,5, Ø 4 ÷
50 mm, Lmax 200 mm)
re un quadro aggiornato in tempo che necessaria l’introduzione del
• riduttori e motoriduttori a catalogo (riduttori Ø 16 > 52 reale, grazie all’inserimento di sche- nuovo impianto di IFP Europe per il
mm, coppie fino a 30Nm - rapporti di riduzione da 3:1 a de di lavorazione, non più manua- lavaggio delle molteplici parti che
1100:1 in base al modello)
li ma eseguite, fase per fase, inclu- MICROingranaggi realizza per i più
• riduttori e motoriduttori custom, anche piccole serie
• assemblaggi e collaudi manuali e semiautomatici sa quella di lavaggio e decontami- svariati settori. Ovvero, un’offerta di
MARZO 2022

• progettazione meccanica con software CAD 3D per calcolo nazione, ricorrendo a codici a barre prodotto comprendente, fra gli altri:
e dimensionamento ingranaggi che assicurano la tracciabilità. Au- cinematismi meccanici di precisio-
• misurazioni 3D con CMM e di ingranaggi con
evolventimetro fino a Ø 250 mm tomatismi che hanno permesso di ne, prodotti industriali, motoridutto-
liberare e ricollocare al meglio alcu- ri epicicloidali e a cascata, attuatori
72
Nei 3.000 mq di stabilimento
produttivo, MICROingranaggi ospita
oggi un articolato parco macchine

elettrici, movimenti vari, ingranag- za, aspetto tutt’altro che seconda-


gi, viti senza fine, pulegge. rio da considerare nella scelta di un
«Sappiamo perfettamente – ha so- partner tecnologico».
stenuto Garavaglia – quanto sia fon-
damentale il grado di pulizia di un Alte prestazioni,
pezzo, non solo per un suo corret- in assenza di scarti
to funzionamento, ma anche ai fini Progettata e realizzata per rispon-
di un suo eventuale assemblaggio e dere alle esigenze delle applicazioni
delle problematiche e criticità che più impegnative, la serie di impianti
si potrebbero generare. Aspetto, KP.HMA, scelta da MICROingranag-
quest’ultimo, che ben conosciamo gi nel modello KP.HMA 100 Glass,
in prima persona visti i sottogrup- grazie al ciclo di trattamento con al-
pi che quotidianamente realizziamo cool modificato interamente sotto- tare per un impianto a doppio ce- Nuovo attuatore
per i nostri clienti. vuoto fino a 1 millibar, e alla sua ric- stello, capace di accogliere dimen- elettrico lineare
diametro 22 di
Soddisfatti delle prestazioni che il ca e completa dotazione standard sioni carico fino a 600 x 450 x 200 MICROingranaggi
primo impianto ha saputo garantire, e opzionale, si propone di esprime- h mm, fino a 100 kg di peso, in gra-
l’azienda ha voluto comunque va- re il massimo che la tecnologia dei do di effettuare anche 8 cicli ora.
gliare quanto disponibile sul mer- metalli possa oggi fornire. Da sot- Prestazioni al passo con la nostra
cato, scegliendo poi di mantenere tolineare che, grazie alla sua intrin- aumentata produttività, cui si ag-
lo stesso fornitore. seca modularità strutturale, la mac- giungono alcune dotazioni opziona-
«Nell’ultimo decennio – ha confer- china può modificare la sua confi- li, come per esempio il gruppo per
mato Garavaglia – le tecnologie di gurazione nel tempo; a tal proposito l’applicazione sui pezzi di eventua-
lavaggio si sono evolute e, con es- può, per esempio, integrare il ter- le agente protettivo e, soprattutto,
ORGANI DI TRASMISSIONE

se, il numero di player presenti sul zo serbatoio per i liquidi di lavaggio la già citata automazione di carico
mercato. La scelta da parte nostra specifici, un gruppo per l’applica- e scarico. Automazione che assicu-
obbligata è stata quella ovviamen- zione dell’agente protettivo, grup- ra autonomia di 3 cicli di coppie di
te di verificare eventuali alternative. pi filtrazione supplementare e può cestelli. Proprio per sfruttare anche
Alla fine, la scelta è tuttavia nuova- essere integrato uno o più generato- questo aspetto, abbiamo deciso di
MARZO 2022

mente ricaduta sullo stesso fornito- ri con relativi trasduttori ultrasuoni. spostare parte del nostro reparto di
re, del quale abbiamo riconosciuto «Per soddisfare tutte le nostre esi- imballaggio vicino all’impianto, an-
la qualità del prodotto, unitamente genze – ha spiegato nel dettaglio ch’esso riposizionato, accorciando
al servizio di supporto e di assisten- Garavaglia – abbiamo deciso di op- la filiera per quei lotti di particola-
73
APPLICAZIONI
SCACCO ALLE IMPURITÀ
CON IL LAVAGGIO A ULTRASUONI
Il lavaggio a ultrasuoni, tecnologia applicare anche cinque trasduttori
della quale è dotato anche per impianto, laddove sia necessario
l’impianto KP.HMA 100 Glass togliere materiale ostinato, come
scelto da MICROingranaggi, risulta per esempio la pasta di lucidatura
molto efficace nella pulizia di resa più resistente dalla cottura e
pezzi di precisione da tornitura, di dall’essiccatura, in questo caso il
componenti elettronici, di metalli detergente caldo da solo non basta.
nobili, materiali lavorati con molti Ma come funziona la tecnologia a
particolari. Non una dotazione ultrasuoni? Dopo il primo ciclo di
standard, ma un’opzione che i lavaggio ad alcoli modificati entrano
tecnici IFP Europe accolgono in campo gli ultrasuoni. La pulizia si
su richiesta del cliente, che basa sul principio della cavitazione.
rafforza ulteriormente la qualità Le lavatrici IFP Europe dotate di
dell’impianto, comunque già elevata questa tecnologia opzionale sono
con il lavaggio sottovuoto ad alcoli composte da un trasduttore e da un
modificati e idrocarburi. Il numero generatore elettronico di ultrasuoni.
di generatori di ultrasuoni viene Le vibrazioni trasmesse all’acqua
deciso già in fase di progettazione generano bollicine sottovuoto che
per adeguare in modo ottimale e implodono e agiscono (cavitazione),
predisporre la camera di lavaggio staccano lo sporco in modo uniforme
nella quale vengono installati i su qualsiasi materiale: acciaio,
trasduttori. Si ha la possibilità di ottone, alluminio e molti altri.

ri che non necessitano di altro, ma scita del 20% circa rispetto all’anno lifica del personale». Personale che
sono pronti per essere imballati e precedente. oggi supera le 40 unità, tra cui an-
spediti, piuttosto che immediata- In realtà, seppur molto positivo, è che la terza generazione con Mar-
mente stoccati nel vicino magaz- stato un esercizio al di sotto delle co Garavaglia, alla guida dell’azien-
zino automatico». Apprezzata per previsioni, viste le potenzialità del da al fianco del padre, impegnato in
le elevate prestazioni in termini di portafoglio ordini. Purtroppo so- diverse attività strategiche.
rapidità di ciclo di lavaggio, per la no state le difficoltà legate al repe- «Una di queste – ha spiegato lo
qualità di pulizia ai massimi livelli, rimento delle materie e l’enorme stesso Marco – riguarda senza
per l’assenza di scarti e l’elevata ef- domanda che ha coinvolto tutto il dubbio lo sviluppo dell’export, con
ficienza energetica, l’acquisto del- mondo della subfornitura, che ha azioni di marketing mirato, con l’o-
la nuova IFP ha aperto a MICROin- rallentato il ciclo di sviluppo di pro- biettivo di crescere oltre confine, ri-
granaggi anche nuove opportunità dotto». Un risultato comunque posi- spetto a una quota di fatturato oggi
operative. «Con il nuovo impianto – tivo, ottenuto servendo svariati set- pari al 10%. Altrettanto importante
ha aggiunto Garavaglia – e grazie tori tra cui spiccano l’automazione, sarà la prossima introduzione di uno
alle maggiori regolazioni oggi con- la robotica, il packaging, la domoti- schedulatore per i fornitori, cui se-
cesse dall’interfaccia software, ol- ca, oltre al medicale, navale, tessi- guirà entro l’estate anche l’integra-
tre a tutti i tipi di acciaio, alluminio, le, aeronautico e militare. zione di un sistema CRM dedicato
ottone, siamo in grado di pulire in «Automazione, robotica e domoti- alla parte commerciale».
tutta sicurezza e con la massima ca – ha precisato Garavaglia – so- È invece previsto entro la fine
qualità anche particolari in mate- no stati senza dubbio quelli a mag- dell’anno il rilascio di un configura-
riale plastico». giore crescita. In controtendenza e tore che MICROingranaggi sta svi-
in sofferenza per motivi forse anche luppando per la promozione più
ORGANI DI TRASMISSIONE

Sempre più 4.0, guardando immaginabili è stato invece il com- spinta dei prodotti a catalogo pro-
anche oltre confine parto avionico. prio brand quali i riduttori e i moto-
La nostra visita in MICROingranag- Fare previsioni per il futuro è ab- riduttori, oltre agli attuatori lineari.
gi è stata occasione propizia anche bastanza arduo. Posso affermare «Catalogo in continuo ampliamento
per fare il punto sul mercato e sui che i nostri piani proseguono nel – ha concluso Stefano Garavaglia –
MARZO 2022

possibili sviluppi futuri dell’azienda. consolidamento dei risultati fin qui oggi comprendente riduttori e mo-
«Il 2021 – ha commentato Garava- raggiunti, puntando su un’organiz- toriduttori epicicloidali dal diametro
glia – si è chiuso con un fatturato zazione sempre più strutturata in 22 al diametro 45, attuatori lineari
superiore ai 6 milioni di euro, in cre- termini di metodi e, soprattutto qua- diametro 22 o 32». •
74
CINGHIE IN POLIURETANO
MADE IN ITALY
LAVORAZIONI PER INGRANAGGI Eugenio Loi

CON ROBOLOAD, STUDER


INTRODUCE UN NUOVO SISTEMA
DI CARICAMENTO PER LE
RETTIFICATRICI CILINDRICHE
INTERNE RADIALI CNC

Facilità
in poco spazio
S
istemi di caricamento per requisiti strutturali, ma che richie- li Studer S121, S131 e S141, utiliz-
rettificatrici cilindriche in- de anche uno spazio di installazio- zate ad esempio nella produzione
ORGANI DI TRASMISSIONE

terne radiali CNC - non è ne relativamente ridotto e offre un di stampi per l’industria dell’imbal-
mai stato così semplice. Le rapporto prezzo-prestazioni imbat- laggio, l’asse B automatico ha un
particolari caratteristiche struttura- tibile. Per l’utente, roboLoad di Stu- campo di rotazione da -60° a +91°.
li di queste macchine, come la te- der può essere utilizzato senza co- «Pertanto il sistema automatizza-
sta portapezzo alta, e i relativi limi- noscenze di programmazione, per- to deve uscire dalla macchina per
MARZO 2022

ti geometri rendono lo sviluppo di mette una grande flessibilità nella lasciare libero il campo di rotazio-
una soluzione robotica una gran- lavorazione e garantisce un alto gra- ne», spiega Daniel Schafroth, re-
de sfida. Studer ha ora sviluppato do di comfort operativo. Nelle ret- sponsabile della divisione Sistemi
un sistema che non solo soddisfa i tificatrici cilindriche interne radia- di Studer.
76
Caratteristica
distintiva di
roboLoad di Studer
è la facilità d’uso

ROBOLOAD IN DETTAGLIO
• Robot Fanuc M10-iD 10L
• Comando Simotion Siemens
• Pinza con ganasce a cambio rapido,
convertibile in:
Pinza singola per pezzi fino a 7 kg di peso o
Pinza doppia per pezzi fino a 2,8 kg di peso
• Dimensioni massime dei pezzi:
Diametro 260 mm
Lunghezza 10 - 100 mm
• Magazzino pezzi 6 supporti
da 1080 x 320 mm
• Pannello di comando intuitivo
con touchscreen da 19’’

Grande capacità produzione automatica nel turno dell’automazione Wenger di Win-


Ecco perché Studer ha sviluppato notturno, ad esempio, o di un uso terthur, non richiede alcuna cono-
roboLoad, un caricatore esterno lar- razionale delle pause in altri proces- scenza della programmazione da
go appena 1,50 metri, vale a dire la si di produzione», sottolinea Scha- parte del tecnico o dell’operatore
metà delle macchine. froth. I pezzi possono essere lavo- della macchina. «Le fasi della pro-
«Questo non è un dettaglio insi- rati eseguendo qualsiasi program- cedura sono illustrate con un sup-
gnificante», sottolinea Schafroth, ma di rettifica. porto grafico sull’intuitivo display da
«perché nei moderni stabilimen- roboLoad di Studer elabora il pro- 19’’», spiega l’amministratore dele-
ti di produzione, l’uso dello spazio gramma e dopo la lavorazione ripor- gato Michael Wenger.
ORGANI DI TRASMISSIONE

deve essere ottimizzato». Con que- ta ogni pezzo esattamente nella po- «Collaboriamo con successo con
sto ingombro relativamente ridotto, sizione prevista. Wenger per lo sviluppo da 25 an-
roboLoad offre abbondante spazio ni», spiega Daniel Schafroth. Que-
per i pezzi su sei supporti da 1080 Facilità d’uso sta volta l’obiettivo era consentire
x 320 mm ognuno. Il criterio fondamentale nello svilup- all’operatore di completare l’allesti-
MARZO 2022

I supporti vengono caricati manual- po di roboLoad di Studer è stato la mento per un nuovo pezzo in 15 mi-
mente. facilità d’uso. nuti, compreso il cambio della pin-
«Non stiamo parlando di una pro- La procedura di configurazione as- za. «E ci siamo riusciti», afferma
duzione su larga scala, ma di una sistita sviluppata dallo specialista Wenger compiaciuto. •
77
LAVORAZIONI PER INGRANAGGI Carla Casartelli

Teste che contano,


standard e speciali CON LE SUE DIVERSE TIPOLOGIE DI TESTE,
A CUI SI AGGIUNGONO ANCHE MOLTIPLICATORI
DI GIRI E TORRETTE A REVOLVER, O.M.G. METTE
A DISPOSIZIONE DEI CLIENTI IL PROPRIO
KNOW-HOW PER POTER OFFRIRE LE SOLUZIONI
IDEALI ALLE DIFFERENTI NECESSITÀ. CE NE
PARL A IN QUESTA INTERVISTA ELIA CATELL ANI,
RESPONSABILE DI STABILIMENTO DELL’AZIENDA

di suggerire una soluzione che, se te, che può in questo modo conta-
non è presente tra i nostri prodot- re su un unico interlocutore.
ti standard, possa seguire uno stu- Con quale approccio vi ponete sul
dio e una proposta accurata per ar- mercato attuale? Cosa è cambia-
rivare a rispondere alle specifiche to oggi e cosa non lo è?
esigenze. Mettiamo infatti sempre Il nostro approccio al mercato non è
a disposizione del cliente il nostro mai cambiato nel tempo ed è sem-
know-how per poter offrire la solu- pre stato fortemente focalizzato sul-
zione ideale alle differenti neces- la soddisfazione del cliente. I pro-
Teste
ad angolo, sità. In tale ottica, contiamo su un dotti firmati O.M.G. devono rispec-
serie TA ufficio tecnico dove opera persona- chiare quelle che sono le diverse
le altamente qualificato e in grado esigenze dei nostri clienti, offren-
Quali caratteristiche distintive de- di studiare una proposta adatta a do loro la migliore soluzione possi-
finiscono maggiormente la vostra ogni richiesta espressa dalla clien- bile. Con il tempo, peraltro, abbia-
azienda? tela. A tutto ciò si affianca il concet- mo avuto modo di notare che il no-
Elementi distintivi in O.M.G. so- to di qualità che da sempre accom- stro contributo, anche in termini di
no sicuramente il grande suppor- pagna i nostri prodotti. La soddisfa- know-how a supporto del cliente, è
to tecnico e la capacità di trasfor- zione mostrata negli anni dai clienti sempre stato particolarmente ap-
mare idee in soluzioni di qualità, ci dimostra che questa è la strada prezzato.
nonché in grado di elevare il livel- giusta da percorrere. Grazie a solu- Quali sfide vi aspettate di dover af-
lo di competitività dei nostri clienti. zioni concrete e vincenti abbiamo la frontare in futuro e come vi prepa-
Grazie alla nostra profonda cultu- conferma dell’efficacia della nostra rate a superarle?
ra aziendale abbiamo sempre rite- filosofia operativa. La sempre maggiore digitalizzazio-
nuto il nostro personale una grande Quale significato ha per voi il con- ne dei processi e la globalizzazione
e indispensabile risorsa sulla quale cetto di qualità e come lo interpre- sono sfide che anche in piccole re-
poter costruire il nostro futuro. Un tate? altà come la nostra vengono affron-
gruppo che, seppur molto stabile, La qualità per O.M.G. è la capacità tate giornalmente con continui inve-
ORGANI DI TRASMISSIONE

è composto anche da tanti giovani, del prodotto o del servizio di soddi- stimenti in tecnologie e formazione
a favore di una continuità che per- sfare pienamente le necessità del di tutto il personale.
metta di guardare al futuro con fi- cliente. I nostri prodotti, così co- Come vi muovete per essere sem-
ducia e stimolo di crescita. me le nostre soluzioni, sono intera- pre al passo con le evoluzioni tec-
Quali sono i cardini della vostra fi- mente progettati al nostro interno nologiche e gli sviluppi di mercato?
MARZO 2022

losofia operativa? Quale mission vi grazie a un team di tecnici esper- Teniamo costantemente monitorate
siete posti? ti e altamente qualificati. Questo ci le evoluzioni che vengono presen-
Da sempre per noi è importante la consente di mantenere un costante tate e cerchiamo sempre di capire
soddisfazione del cliente e quin- rapporto con il cliente e per il clien- quali di esse possano essere adatte
78
Elia Catellani
al nostro prodotto, mediante la re- pletamente al nostro interno, da ap- responsabile di
alizzazione di prove e ricerche, in plicare su macchine utensili a con- stabilimento di
modo tale da poterle poi proporre trollo numerico. O.M.G.
ai nostri clienti. Attualmente è in fa- Quali sono le novità che presenta-
se finale il progetto Industria 4.0 per te attualmente o i prodotti su cui
l’interconnessione delle nostre te- puntate di più?
ste, ciò permetterà agli utenti fina- Di recente è stata introdotta nella
li di monitorare in tempo reale tut- nostra gamma prodotti una nuova
ti i parametri funzionali e lo stato di categoria, ovvero le teste a sfaccia-
salute delle teste. re serie FH per l’alesatura e la sfac-
Quali maggiori necessità esprimo- ciatura. Le nostre teste a sfaccia-
no oggi i vostri clienti e quali solu- re sono tecnologicamente avanza-
zioni offrite loro? te, vantando in termini di qualità
Le necessità maggiori che consta- un rapporto di riduzione 3:1, 4:1 o
tiamo attualmente si riferiscono al 6:1 e compattezza. Oltre a questo
Teste ad angolo,
supporto al cliente e alla velocità di prodotto, stiamo riscontrando mol-
serie TAV Digital;
risposta. Abbiamo infatti notato che to successo con la serie di teste ad ultime nate tra le teste
negli ultimi anni i clienti che si ri- angolo variabili TAV Digital, ultime ad angolo di serie, esse
volgono alla nostra azienda richie- nate tra le teste ad angolo di serie, permettono la visualizzazione
dell’inclinazione del mandrino
dono una sempre maggiore pron- che permettono la visualizzazione tramite un display digitale di
tezza e urgenza nelle risposte alle dell’inclinazione del mandrino tra- estrema precisione
loro richieste. Le soluzioni efficaci mite un display digitale di estrema
che offriamo a tutto ciò sono oggi precisione.
rese possibili grazie a un profondo In che termini i vostri articoli con-
know-how e alla nostra organizza- corrono a migliorare la produtti- supportare efficacemente il pro-
zione giovane e snella in continua vità? prio cliente dal punto di vista sia di
crescita. I nostri prodotti nascono con lo prodotto sia di servizio. La qualità
Come si articola nel suo comples- scopo di migliorare il rendimento è garantita dal costante aggiorna-
so la vostra offerta attuale e quali dell’intera macchina sulla quale de- mento tecnologico e da un proces-
peculiarità la caratterizzano? vono essere assemblati. Per il clien- so certificato secondo le norme ISO
O.M.G. nasce inizialmente come te finale ciò è determinato dal fatto 9001 dell’ente tedesco TÜV. Si trat-
laboratorio di piccole dimensioni che il prodotto consegnato è affida- ta di un rigoroso metodo di lavoro
specializzato nella progettazione e bile e duraturo, trasformando que- che prevede il coinvolgimento del
nella fabbricazione di teste multi- sti fondamentali fattori in risparmio cliente in tutte le fasi del proces-
ple. La produzione era indirizzata, di tempo e denaro durante le lavo- so. E anche il servizio post-vendita
allora, verso tre prodotti: mandrini razioni. In O.M.G. il miglioramento assume in tale contesto un’impor-
a maschiare, teste multiple a giun- di produttività offerto al cliente na- tanza fondamentale, nella fase di
ti universali e teste multiple ad as- sce già dal primo contatto, che av- installazione così come durante le
si variabili. Con il tempo la gamma viene in tempi brevi e che si trasfor- manutenzioni programmate, consi-
prodotti si è ampliata, componen- ma in un’offerta rapida e comple- gliate per ottenere il migliore mante-
dosi di moltiplicatori di giri, torret- ta di documentazione tecnica, per nimento del prodotto. Inoltre, offria-
te a revolver, teste multiple ad as- poi passare alla progettazione e alla mo un servizio post-vendita sempre
si fissi, teste ad assi variabili di fre- produzione dei componenti in tem- attivo e pronto a rispondere a qual-
satura, teste ad angolo per grosse pi contenuti. L’insieme di questi fat- siasi domanda o curiosità da par-
asportazioni e teste ad angolo. La tori, sommato all’efficienza del pro- te del cliente e un ampio magazzi-
ORGANI DI TRASMISSIONE

nostra offerta si compone infatti di dotto che viene consegnato, genera no sempre preparato a soddisfare in
una gamma completa in termini di di fatto un aumento di produttività pochissimo tempo qualsiasi esigen-
tipologia di teste ad angolo, con più al cliente finale. za. Con questi presupposti operativi
di 90 diversi modelli disponibili, ed Come si sviluppa il vostro pro- la nostra azienda ha saputo costrui-
è da considerare come parte inte- gramma relativo al service, pre/ re, nel tempo e con continuità in ol-
MARZO 2022

grante del parco utensili della mac- post-vendita? tre mezzo secolo di storia, la propria
china. L’ultima sfida è stata sicura- O.M.G. si propone non come un consolidata posizione e riconoscibi-
mente l’introduzione delle teste a semplice fornitore, bensì come un lità sul mercato, nazionale e inter-
sfacciare studiate e realizzate com- interlocutore qualificato in grado di nazionale. •
79
LAVORAZIONI PER INGRANAGGI Gianfranco Bianco

Un passo avanti
nella rettifica di ingranaggi interni
L A RETTIFICA DI INGRANAGGI INTERNI HA SEMPRE PRESENTATO DEI LIMITI, PERCHÉ
RICHIEDE TEMPI LUNGHI E NON CONSENTE DI RAGGIUNGERE PRECISIONI ELEVATE.
ATTUALMENTE L A SITUAZIONE STA CAMBIANDO, GRAZIE ALLO SVILUPPO DI NUOVE
TECNOLOGIE, CHE CONSENTONO INTERPOL AZIONI A GRANDE VELOCITÀ TRA I VARI ASSI
E PERMETTONO COSÌ NUOVI METODI DI RETTIFICA

I
l progressivo aumento della produzione di veicoli a trazione periore agli ingranaggi utilizzati nei cambi tradizionali. Il discor-
elettrica sta cambiando la struttura delle trasmissioni nel set- so interessa qui soprattutto la dentatura della corona del ridut-
tore automotive. Il cambio meccanico tradizionale non vie- tore epicicloidale, che necessariamente deve essere rettificato.
ne più montato su molti veicoli elettrici dove viene utilizza- Infatti, la sola brocciatura o la finitura con il coltello stozzatore o
to prevalentemente un riduttore epicicloidale. Questo tipo di ri- con il metodo Power Skiving non possono garantire gli standard
duttore è formato da una corona con dentatura interna su cui di precisione richiesti.
ingranano tre o quattro ingranaggi satelliti. Sull’asse è montato Con il metodo tradizionale di rettifica degli ingranaggi interni si
un altro ingranaggio, detto solare, che ingrana con gli ingranag- usa una mola di forma di piccolo diametro che finisce un dente
gi satelliti trasmettendo il moto al gruppo. alla volta. La mola può essere in corindone o in CBN. Il tempo di
I vantaggi derivanti dall’utilizzo di un riduttore epicicloidale so- rettifica è piuttosto lungo e i risultati, a volte, non sono ottimali
no due: in primo luogo la possibilità di avere un rapporto di ridu- a causa del piccolo diametro del mandrino e della sua lunghez-
zione molto alto, secondariamente, di avere un ingombro ridotto za che permette flessioni più o meno forti, in relazione all’usu-
con una riduzione del peso complessivo. Questo ultimo aspet- ra della mola.
to è particolarmente apprezzato in quanto compensa, almeno
in parte, il grande peso delle batterie. Il maggiore rapporto di ri- I vantaggi della dentatura Super Power Skiving
duzione permette di avere in uscita una forte coppia che rende Ora, grazie alla tecnica di dentatura Super Power Skiving, svi-
il veicolo più performante. luppata e introdotta da Mitsubishi Heavy Industries Machine
Poiché nei veicoli a trazione elettrica non c’è il mascheramen- Tool Co., Ltd., è possibile ottenere precisioni elevate in tempi
to del rumore prodotto dal motore a combustione, tutti i rotismi relativamente brevi.
devono essere il più possibile silenziosi. Mitsubishi Heavy Industries Machine Tool Co., Ltd., che nell’ ago-
È evidente quindi che le precisioni geometriche degli ingranag- sto 2021 ha cambiato il nome in Nidec Machine Tool Corporation
gi e le superfici attive della dentatura devono essere le migliori - a seguito dell’acquisizione da parte di Nidec - produce e com-
possibili, in genere di almeno una o due classi di precisione su- mercializza una rettificatrice per interni che lavora per genera-
ORGANI DI TRASMISSIONE
MARZO 2022

Fig. 1 - Schema di un riduttore epicicloidale con tre ingranaggi Fig. 2 - Rettifica di un ingranaggio interno con mola in CBN

80
20~35 gradi
zione continua, utilizzando una mola a vite di piccolo diametro. Fig. 3- Posizionamento della
Si tratta di una particolare mola a vite, con un numero di prin- mola a vite sull’ingranaggio
cipi molto alto che genera un grande angolo del filetto in modo
da consentire un accoppiamento con l’ingranaggio da rettifica-
re, con un angolo di incrocio di 20 – 35° (figura 3).
L’angolo dell’elica del filetto della mola a vite, così come è inteso
normalmente, ha quindi valori che variano da 70° a 55°. Quindi
in pratica si tratta di un ingranaggio elicoidale con un’elica pari
all’angolo di incrocio. Questo se si tratta di una corona con denti
dritti; se però la dentatura interna è elicoidale si può usare una
mola che abbia un angolo della dentatura che si avvicina di più
a quello di una vite.
L’angolo di incrocio di questa entità è necessario per avere una
velocità di strisciamento adeguata pe il buon funzionamento del-
la mola, cioè circa 20 – 30 m/sec.
La mola inclinata dell’angolo di incrocio rispetto l’asse della co-
rona interferisce, nelle due estremità, con la dentatura della co-
rona. Questa interferenza è tanto più marcata quanto minore è il
diametro della corona e quanto più grande è l’angolo di incrocio. Interferenza
Per questo motivo la mola deve avere una forma bombata, cioè
la mola deve avere una sagoma tipo botte (figura 4).
Diviene, perciò, assolutamente necessario montare la mola su
un elettromandrino ad alta velocità che possa raggiungere al-
meno 15.000 giri/min.
Ovviamente, deve trattarsi di un mandrino di qualità, assoluta-
mente privo di vibrazioni, del tipo direct-drive che consente una
più veloce e precisa interpolazione con gli altri assi. Fig. 4 - Interferenza alle estremità
della mola; è necessaria la bombatura della mola
Una rettificatrice a otto assi per la rettifica
di corone interne
Nidec offre una macchina rettificatrice di nuova concezione in-
dividuata con la sigla Z120A. Si tratta di una macchina a CNC a
otto assi idonea alla rettifica di corone interne ma anche di in-
granaggi esterni e, in particolare, grazie al piccolo diametro del-
la mola, di ingranaggi vicini a spallamenti o ad altri ingranaggi.
Ciò è reso possibile utilizzando una mola di larghezza ridotta co-
me indicato in figura 6.
Il potente Cnc consente la sincronizzazione precisa tra mola e
pezzo, anche ad alte velocità. La macchina può essere automa-
tizzata per produzioni di massa e quindi è dotata di un sensore
(contact less) per la sincronizzazione tra le dentature della co-
rona e della mola.
In genere si usano mole in corindone che in base al diametro e
alle caratteristiche della dentatura, possono eseguire tra i 100
e 150 pezzi per ogni ravvivatura.
ORGANI DI TRASMISSIONE

Il diametro della mola è in genere circa il 60 -70% del diame-


tro del pezzo.
La ravvivatura delle mole può essere fatta con un master dia-
mantato simile al pezzo in lavoro posizionato con gli stessi valo-
ri di set-up stabiliti nella operazione di rettifica.
MARZO 2022

Invece, per eseguire prototipi per la ravvivatura, si usa un disco


diamantato avente il profilo uguale alla dentatura da eseguire.
In tal modo si possono ed effettuare facilmente delle modifiche Fig. 5 - Elettromandrino
di set-up per l’ottenimento dei profili ottimali. ad alta velocità
81
LAVORAZIONI PER INGRANAGGI
La macchina non solo esegue operazioni di rettifica, ma può ef-
fettuare anche finiture del tipo honing utilizzando in questo ca-
so mole posizionate con angolo di incrocio minore (5-10°) e ri-
ducendo la velocità di taglio a circa 5 m/sec.
In collaborazione con il Laboratorio WZL dell’Università di Aa-
chen, sono state eseguite delle prove, a dimostrazione dell’as-
soluta affidabilità e convenienza del processo. Si riportano qui
di seguito i risultati di uno dei numerosi test eseguiti.

Caratteristiche del pezzo


• Modulo = 1,25 mm
• Numero di denti = 85
• Angolo di pressione = 20°
• Diametro primitivo = 106,25 mm
• Materiale 20 MnCr5 cementato e temprato

Caratteristiche della mola


• Materiale corindone
Fig. 6 - Rettifica di un ingranaggio sotto battura con mola sottile
Condizioni di lavoro
5~10 deg • Velocità di taglio = 23,9 m/sec
Fig. 7 - Operazione • Avanzamento in sgrossatura = 0,035 mm/giro pezzo
di honing della • Avanzamento in finitura = 0,020 mm/giro pezzo
corona interna
con mola in CBN
• Soprametallo per fianco = 0,05 mm
profilabile • Tempo ciclo = 125 secondi

Nella figura 8 sono rappresentati i diagrammi di profilo ed elica


prima e dopo la rettifica.
La rugosità superficiale è risultata di circa Ra = 0,2 μm.
L’analisi della superficie con attacco Nital non ha rilevato zone
con bruciature rettificando con tempi ciclo accettabili in produ-
zioni di massa. La rettifica può essere eseguita anche con mo-
le in CBN, ma accurate analisi eseguite dalla MHI hanno dimo-
strato che con questo tipo di mole non si ha sempre un significa-
tivo vantaggio economico, il che vuol dire che la scelta di usare
il CBN deve essere ben ponderata.
L’Istituto di ingegneria FEV ha eseguito l’ottimizzazione microge-
ometrica del profilo dei denti per migliorare la simmetria di con-
tatto tra i fianchi durante il rotolamento.
Prima della rettifica Dopo la rettifica Queste microcorrezioni, come la bombatura sul fianco e la cor-
rezione dell’angolo dell’elica, possono essere ottenute program-
mando adeguatamente il processo durante la rettifica interna
dell’ingranaggio.
Per avere un’idea della qualità ottenibile si riporta il diagramma
di figura 9, in cui viene confrontata la deviazione nel rotolamento,
ORGANI DI TRASMISSIONE

espressa in mrad (millesimi di radiante) in tre diverse condizioni:


1) senza operazioni di rettifica (zona di colore blu);
2) con operazione di rettifica col metodo illustrato (zona di co-
lore rosso);
3) simulazione FEV con ingranaggio privo di errori (linea in nero).
MARZO 2022

Bisogna considerare che a 1 milliradiante (mrad) corrisponde


una deviazione di 0,1 mm su un diametro di 200 mm (raggio
100 mm). Nella tabella 1 sono riportate le caratteristiche tecni-
Fig. 8 - Diagrammi di profilo ed elica prima e dopo la rettifica che della rettificatrice Z120A.
82
TAB. 1 - CARATTERISTICHE TECNICHE
DELLA RETTIFICATRICE Z120A
Massimo diametro del pezzo 200 mm
Massimo modulo 1 – 3 mm
Diametro esterno della mola 50 – 120 mm
Inclinazione mandrino porta-mola ± 40°
Massima velocità della mola 15.000 giri/min
Diametro della tavola 200 mm
Massima velocità della tavola 6.000 giri/min
Potenza del motore 25 kW
N° degli assi CNC 8

0,020
mrad
0,015

0,010
Riduzione maggiore del 70%

0,005

0,000
10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Coppia massima (% C, max)

Fig. 9 - Confronto delle deviazioni i tre diverse condizioni di finitura


della dentatura

In sintesi
• I riduttori epicicloidali sono i componenti più indicati per ot-
tenere un elevato rapporto di riduzione ed un minor peso del
gruppo.
• La richiesta di ridurre il livello della rumorosità delle trasmissio-
ni diminuendo le vibrazioni è sempre maggiore. Il processo di Sistemi
produzione della corona con dentatura interna è fondamentale
per raggiungere la qualità necessaria ad un costo ragionevole.
di sollevamento
• Un ciclo di lavorazione che prevede la dentatura sul tenero e
la successiva finitura dopo il trattamento termico è in grado PORTATA 50 kg - 50 t
di fornire la massima qualità a costi ragionevoli e permettere CORSA FINO A 50 METRI
cicli compatibili con la produzione di massa automobilistica.
• Gli studi di processo hanno dimostrato che la rettifica per ge- ESECUZIONI 1-2-4-COLONNE
nerazione interna è in grado di raggiungere una eccellente qua- PER PALETTE, MATERIALE,
lità complessiva, migliorando notevolmente gli errori di passo INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA
delle corone dentate.
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• Attraverso la simulazione è anche possibile osservare che una
riduzione degli errori del passo e di eccentricità possono limi- ESECUZIONI SPECIALI
tare le risonanze meccaniche del sistema e ridurre in modo
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importante il rumore e le vibrazioni.
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degli ingranaggi consentendo inoltre design più leggeri e com-
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Ringraziamenti
Si ringrazia Roberto Bagni, Senior Sales Manager Machine Tool Division
di Nidec per le informazioni tecniche e le immagini messe a disposizione.
WINKEL S.R.L.
Via Pio X 2/G · 28021 Borgomanero (NO)
Tel 0322 83 15 83 · info@winkel-srl.it
PRODOTTI MECCANICI a cura di Eugenio Loi

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nella progettazione e costruzione ripetibilità di posizionamento reperibili dal commercio. Questa formati CAD più diffusi.
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ricerca e innovazione messe in sono progettati e costruiti da di elementi di fissaggio, secondo lo termini di giusto rapporto prezzo-
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al mercato prodotti sempre più massime prestazioni: elevata 15552, per una totale e semplice l’approccio al sistema Servomech,
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MARZO 2022

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energetica.
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speciali pompe sommergibili
che possono pompare in modo elementi volventi (anch’essi in
affidabile sostanze gassose e acciaio inox), mentre il materiale
liquide con esercizio continuo o della gabbia, una fluoroplastica
intermittente, a basse temperature autolubrificante, assicura la
fino a circa -200°C. rotazione del cuscinetto con
In queste pompe, il doppio poco attrito senza lubrificazione
cuscinetto dell’albero della esterna. Inoltre, la fluoroplastica
pompa è un componente critico. ad alte prestazioni è estremamente
La resistenza alla corrosione è resistente all’usura e presenta
fondamentale, ma non è possibile buone proprietà alle basse
utilizzare altro lubrificante temperature a velocità fino a
FP TRASMISSIONI Srl che quello presente attorno al 3.600 giri/min.
concessionario B.R.T. cuscinetto. Questa soluzione La gabbia è divisa in due metà,
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una lunga durata, anche a basse durata notevolmente più lunga di
temperature. altri cuscinetti per questo tipo di
NSK ha quindi sviluppato una serie applicazione, ad esempio quelli
di cuscinetti radiali rigidi a sfere con gabbia in resina fenolica.
specifica per queste condizioni I cuscinetti di NSK sono disponibili
operative eccezionali, con in varie dimensioni (diametro
caratteristiche progettuali che li dell’albero da 30 a 100 mm) e
distinguono dai normali cuscinetti sono ideali sia per gli impianti
per pompe. di pompaggio di idrogeno più
Ad esempio, gli anelli interno ed grandi, sia per applicazioni
esterno sono fabbricati con un decentralizzate, come ad esempio
acciaio inox idoneo agli speciali le stazioni di rifornimento
requisiti dei cuscinetti volventi. di idrogeno. Naturalmente questi
Una solida gabbia che occupa cuscinetti sono adatti anche alle
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ripetibile entro un centesimo di millimetro. La precisione garantita delle
tavole di posizionamento rotanti ad azionamento elettrico di norelem la differenza tra il successo e il fallimento. La nostra gamma di sistemi di
le rende ideali per l’utilizzo in sistemi di movimentazione, macchine posizionamento versatili, facili da usare, è stata migliorata e ciò consente
utensili o apparecchiature di misurazione che richiedano regolazione e di ottenere un notevole risparmio di tempo e fatica durante l’installazione,
posizionamento motorizzati per ottenere dei risultati affidabili e ripetibili. il tutto mentre si garantisce una maggiore precisione dei componenti, con
Le tavole di posizionamento rotanti con azionamento elettrico di norelem l’ulteriore vantaggio di un sistema di controllo digitale». Ci sono 18 versioni
funzionano in modo silenzioso e richiedono poca manutenzione. Grazie tra cui scegliere, disponibili nella taglia 8 con un rapporto di trasmissione
al software di programmazione disponibile gratuitamente, possono di 40:1 e nella taglia 12 con un rapporto di trasmissione di 55:1 e una
essere integrate perfettamente in qualsiasi sistema di movimentazione. coppia massima in uscita di 1,2 Nm o 3 Nm. Le tavole rotanti con
L’ingranaggio a vite senza fine pretensionato funziona quasi senza gioco azionamento elettrico possono essere acquistate con o senza motore e/o
e il cuscinetto dell’albero a vite senza fine consente una rotazione radiale unità di controllo e le uscite dei cavi e l’orientamento del controllo possono
della massima precisione. I cavi possono essere instradati attraverso essere definiti individualmente. Al fine di ottenere una lunga durata di vita,
il foro nell’albero cavo e con l’anello di posizionamento regolabile, il l’alloggiamento e la tavola rotante sono realizzati in alluminio anodizzato,
punto di riferimento di rotazione può essere impostato a piacere sulla mentre l’albero cavo è in acciaio inossidabile. norelem ha anche introdotto
posizione del componente montato. Marcus Schneck, CEO di norelem, le tavole di posizionamento rotanti con azionamento elettrico per carichi
spiega: «Nel settore industriale, la precisione è fondamentale e può fare elevati, che soddisfano le più elevate esigenze di velocità e precisione.

Riparazione e manutenzione
motori elettrici.
La Elettromeccanica Bonato è specializzata nella
riparazione e assistenza di motori elettrici. Più di trent’anni
di esperienza, una struttura sempre all’avanguardia e una
profonda conoscenza tecnica, garantiscono una risposta
dinamica e precisa ad ogni vostra esigenza, anche la più
urgente: perché il cuore del vostro lavoro è anche il nostro.

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Ct Meca
Componenti con elevato standard di igiene
I prodotti della gamma Hygienic Questi componenti sono certificati
di Ct Meca, in acciaio inox, EHEDG, omologati per l’industria
sono appositamente concepiti agroalimentare e farmaceutica e
per l’industria agroalimentare, rispondono alla norma europea
farmaceutica e chimica. Si tratta di 2006/42/EG. Accanto a questa
settori in cui sono richiesti processi gamma, Ct Meca propone una
sterili e nei quali vanno rispettati serie di prodotti serie Hygienic
elevati standard di igiene. Usit in acciaio inox A4 che,
Per rispondere a queste esigenze, oltre ad essere privi di asperità
Ct Meca propone una serie e quindi facili da pulire, sono
di componenti serie Hygienic assolutamente ermetici ed evitano
Design dal design compatto con le infiltrazioni di liquidi e residui
superfici lisce (rugosità inferiore che rischiano di depositarsi in
a Ra 0.8 µm) senza fessure o zone di difficile accesso e far così
spazi vuoti in modo da ridurre al proliferare germi e batteri.
minimo il deposito di sostanze La rugosità è inferiore a
e sporcizia, facilitare la pulizia Ra 0.4 µm; di conseguenza, le
e mantenere un elevato livello impurità non possono né aderire
di igiene nel tempo. La gamma né accumularsi nelle parti più Tra i componenti proposti, rondelle questi componenti sono previsti
Hygienic Design si compone di critiche. Questo contribuisce in di tenuta, viti e dadi ciechi, viti appositi attrezzi per il serraggio e
dadi ciechi ed alette, viti a testa modo determinante alla sicurezza ad alette, maniglie a ripresa e lo sbloccaggio, concepiti per non
esagonale e rondelle di tenuta. e alla qualità finale del prodotto. di trasporto. Per il montaggio di danneggiare le superfici sensibili.
PRODOTTI ELETTRONICI a cura di Nicola Bronte

Icotek
Piastre passacavo conformi FDA KEL-DPU-HD
Le nuove piastre passacavo KEL-DPU-HD sono DPU-HD sono progettate per instradare e sigillare
state sviluppate appositamente per l’installazione cavi senza connettori (da 3,2 mm a 20,5 mm di
su macchine per la lavorazione e l’imballaggio degli diametro) in spazi limitati garantendo un IP66/IP68.
alimenti. Durante lo sviluppo e in conformità con La piastra passacavo si caratterizza in particolare per
le linee guida di Hygienic Design, è stata prestata il suo telaio solido e robusto e per l’efficace scarico
particolare attenzione per garantire che il lato visibile della trazione dei cavi instradati. Il KEL-DPU-HD 24
della piastra di ingresso dei cavi fosse privo di incavi corrisponde esattamente alle dimensioni di ritaglio
di deposito dello sporco. Il contorno esterno ha un dei connettori industriali standard a 24 pin (36 x 112
raggio di 6 mm invece dei 3 mm richiesti. La superficie mm). La piastra passacavo viene montata avvitandola
è molto liscia (Ra = 0,421 μm secondo ISO 4287) per all’interno della custodia o inserendola a scatto
agevolare la pulizia. Inoltre, il KEL-DPU-HD utilizza un nell’apertura (spessore della parete da 1,5 a 2 mm).
elastomero conforme alla FDA secondo l’approvazione Un design igienico è il principio di progettazione per
alimentare 1935/2004/EG e (UE) 10/2011. Il colore una costruzione di componenti, macchine e interi
segnaletico blu garantisce un chiaro ed immediato sistemi di produzione facili da pulire. Il KEL-DPU-HD è
riconoscimento visivo. Le piastre di ingresso KEL- un altro prodotto icotek nel settore food & beverage.

Igus
Rotazioni in poco spazio
Leggero, compatto e realizzato moduli precedenti, la catena i movimenti rotatori compatti. corrosione. Il sistema completo ha
interamente in plastica: queste scorreva in un canale di acciaio», Come sempre, anche per questo superato tutte le prove di durata
le principali caratteristiche del spiega Michael Berteit, Manager prodotto, lo specialista delle nel laboratorio interno, andando
nuovo sistema di alimentazione Engineering e Assembly in igus motion plastics utilizza polimeri ad oltre tre milioni di cicli. Le catene
igus per applicazioni in rotazione GmbH. «Il canale di guida incideva alte prestazioni, particolarmente portacavi igus per applicazioni in
PRM (Polymer Rotation Module). in maniera sostanziale sul costo resistenti all’usura. Il risultato è un rotazione risultano più efficienti
Sviluppato appositamente da igus e presentava anche una serie di sistema il cui costo e peso risultano rispetto ai collettori rotanti
per movimenti rotatori di cavi e tubi limiti in termini pratici, soprattutto rispettivamente inferiori del 73% poiché permettono di definire
in spazi ristretti, il sistema consiste nelle applicazioni con dimensioni e dell’85% rispetto a un canale di meglio il movimento del cavo.
in una catena portacavi in polimero limitate». Quindi igus ha sviluppato guida in acciaio. Con il vantaggio Inoltre, rendono possibile la guida
e un canale di guida in polimero ad un canale in plastica, idoneo per di essere anche resistente alla contemporanea di varie tipologie
attrito ridotto. Gli utenti possono di condotti. La catena può essere
incrementare la durata d’esercizio regolata in qualsiasi momento e i
di macchine e sistemi con costi cavi possono essere rapidamente
d’acquisto fino al 73% inferiori sostituiti durante gli interventi di
rispetto a sistemi simili con guide in manutenzione. Al momento igus
acciaio. Questo nuovo sistema per offre questo nuovo sistema di
catene portacavi va ad ampliare alimentazione per applicazioni
la gamma di set completi igus, in rotazione PRM per diametri
ordinabili direttamente online. esterni compresi tra 200 e 500
Nei cicli di produzione, una millimetri direttamente nello shop
protezione ottimale dei cavi è il online come set completo. Gli
ORGANI DI TRASMISSIONE

presupposto fondamentale per utenti possono anche scegliere


garantire il funzionamento 24/7 kit pronti per l’installazione per
di videocamere, robot e sistemi corse lineari da 8 a 200 metri.
di movimentazione. Spesso, I kit comprendono una catena
oltre ai collettori rotanti, vengono portacavi della serie E4.1, attacchi,
MARZO 2022

utilizzati questi particolari sistemi elementi fissacavi, separatori,


di alimentazione per applicazioni canale di guida con o senza barra
in rotazione per guidare cavi e di scorrimento, kit di installazione e
tubi, in sicurezza, a 360°. «Nei cacciavite igus.
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L’innovazione tecnologica della digitalizzazione può essere misurata, sfruttata
e implementata verso una produzione moderna, digitale e sostenibile.
Il concetto si riassume un due parole

SMART FACTORY
SESSIONE PLENARIA
Automazione e robotica per la fabbrica connessa
Sistemi di modellazione virtuale, Realtà aumentata, digital twin
5G, Big Data, IIoT e Data Science in produzione
Connected digital innovation per la fabbrica sostenibile

QUATTRO SESSIONI PARALLELE


• Sistemi di produzione e lavorazioni meccaniche
• Industria automobilistica e dei veicoli
• Industria alimentare e delle bevande
• Imballaggio e confezionamento
PRODOTTI ELETTRONICI
Yaskawa KISSsoft
Robot di movimentazione Integrazione del post-processor
IYaskawa ha progettato
FEM
e ottimizzato il nuovo I calcoli ad elementi finiti sono da
MOTOMAN GP8L. Dotato di 6 assi, estrema tempo integrati in KISSsoft. Per il
flessibilità e manovrabilità, il nuovo modello ha un calcolo di portasatelliti, inflessioni
ingombro ridotto e uno sbraccio di ben 1.636 mm. dei corpi ruota e tensioni al piede
Con un carico utile di 8 kg può essere utilizzato in quelle del dente viene impiegato il FEM,
applicazioni in cui i tradizionali MOTOMAN GP7 o GP12 che permette di considerare al
risultano troppo ingombranti o con uno sbraccio troppo meglio le condizioni geometriche
ridotto. Come parte integrante della famiglia GP, anche ​​i e/o di carico complesse. Nello
nuovi MOTOMAN GP8L offrono tutti i vantaggi della svolgimento di queste simulazioni, il
collaudata serie: estremamente versatili dal punto post-processor FEM è lo strumento
di vista applicativo – basti pensare che l’acronimo GP più utile in assoluto per avere una
sta proprio per General Purpose - si prestano all’uso visione d’insieme e comprendere
continuativo 24/7 anche in ambienti gravosi, dato il i risultati. KISSsoft dispone di
grado di protezione IP67. Grazie all’ingombro ridotto un proprio post-processor, i cui
e al design compatto, possono essere installati anche grafici vanno ad aggiungersi a solo una parte delle informazioni
negli spazi più stretti. L’alimentazione dei fluidi integrata negli assi quelli disponibili in KISSsoft. disponibili. A partire dalla release
permette di ottimizzare il design delle pinze, garantendo la massima L’integrazione del post-processor KISSsoft 2021, al post-processor
affidabilità durante il funzionamento. La struttura ottimizzata e sottile, nell’interfaccia KISSsoft consente integrato è stata aggiunta
in combinazione con la tecnologia di azionamento all’avanguardia il perfetto svolgimento dell’analisi una rappresentazione con
Sigma-7, consente tempi di ciclo eccezionalmente rapidi con un’elevata degli elementi macchina. Grazie deformazioni maggiorate, unita a
ripetibilità di +/- 0,02 mm. I robot MOTOMAN GP8L possono essere al post-processor integrato, un’animazione delle deformazioni
controllati con il controller robot YRC1000 o con il controller compatto l’utente può avere una visione più del componente analizzato.
YRC1000micro. Per il funzionamento e la programmazione è possibile approfondita delle tensioni e delle L’utente si fa quindi un’“idea”
utilizzare il classico dispositivo di programmazione Teach Pendant o deformazioni che agiscono sul più precisa dei risultati FEM e
l’innovativo Smart Pendant, ideale per i neofiti della robotica. Oppure, componente analizzato. può comprendere meglio come
e questo è particolarmente interessante nell’automazione logistica, è Dato che le grandezze sopra si comporta il componente sotto
possibile programmare il robot direttamente tramite blocchi funzione indicate sono dei vettori (hanno carico. In questo modo è anche più
PLC grazie all’esclusivo sistema Yaskawa MotoLogix - e quindi integrare cioè sia una lunghezza che una facile individuare eventuali errori
perfettamente il robot nell’ambiente di programmazione PLC. direzione), il loro valore rappresenta di modellamento.

Panasonic
Controllo di sicurezza all’interno
dell’azionamento
Il servo modulare Minas A6 secondo la normativa: - STO
MULTI di Panasonic Industry (Safe Torque OFF) - SSX (Safe
Italia consente di sviluppare il Stop 1 / Safe Stop 2) - SLS (Safely
controllo di sicurezza all’interno Limited Speed) - SSM (Safe Speed
dell’azionamento. I componenti Monitoring) - SSR (Safe Speed
di sicurezza sono connessi Range) - SOS (Safe Operating
ORGANI DI TRASMISSIONE

direttamente all’azionamento senza Stop) - SDI (Safe Direction) - SLI


che sia necessaria l’installazione di (Safely Limited Increment) - SLP
moduli di sicurezza esterni. (Safely Limited Position) - SEL
La logica è sviluppabile avvalendosi (Safely EMERGENCY Limit) ·
di funzioni avanzate in grado - SCA (Safe Cam) - SLA (Safe (External Device Monitoring). elettrici, con gli azionamenti multi-
MARZO 2022

di controllare e monitorare il Limited Acceleration) - SAR (Safe Minas A6 MULTI è un servo di asse in grado di recuperare energia
movimento in sicurezza Sil3. Acceleration Range) - SRX (Safe ultima generazione; consente gestita tramite un BUS DC.anche
Le funzioni disponibili sono 16 Referencing on X-Axis) - SRS una notevole compattezza più facile individuare eventuali
e consentono il pieno controllo (Safe Referencing State) - EDM risparmiando spazio nei quadri errori di modellamento.
92
burster Italia
Nuove
servopresse
Coretec presenta le nuove servopresse
serie MS/GS con importanti migliorie
per interfaccia utente e performance,
che si affiancano alla serie CS, venduta
in tutta Europa in più di 3.000 unità.
Tra le principali migliorie:
• Giudizio della finestra tramite envelope e frame in tempo reale per
fermare immediatamente la pressa nel caso di anomalie nel processo.
• Giudizio in post judgement: in aggiunta alle caratteristiche di verifica
in real time di Coretec, abbiamo inserito le funzioni di controllo dopo il
piantaggio, che sono elaborate internamente dall’evoluto controllore.
• Contatto sicuro: ora disponibile anche per la serie CS e la serie GS
incluso STO (Safe Torque Off) e utilizzo a ripari aperti.
• Collegamento con cella di carico e sensore di posizione esterni: è
possibile utilizzare con i nuovi controllori, al posto dei sensori interni,
una cella di carico e, per esempio, una riga ottica esterni, sia per un
controllo dei sensori interni che per raggiungere un livello elevatissimo di
precisione sulla posizione.

Gefran
Il relè a stato solido
incontra l’IO-Link
Gefran presenta GRP-H, la prima linea sul mercato di relè monofase
a stato solido con protocollo di comunicazione digitale IO-Link. La
serie GRP-H si inserisce nell’innovativa piattaforma GR dedicata agli
SSR, ampliando le funzioni per il controllo di resistenze elettriche nel
riscaldamento industriale e integrando una diagnostica ancora più
evoluta. La gamma è in grado di segnalare un’interruzione fino a 1/8 del
carico totale: un requisito essenziale per alcuni ambiti applicativi come il
packaging, dove la temperatura è fondamentale. Gli SSR GRP-H includono
anche una serie di modalità di innesco avanzate: Zero
Crossing, Burst Firing, Half Single Cycle per carichi
resistivi lineari e Phase Angle per lampade
a infrarossi (IR). Un ulteriore
elemento distintivo della serie
dedicato sempre alle lampade
IR è la funzione Soft Start, ideale
per gli elementi riscaldanti
particolarmente sensibili durante
le fasi di preriscaldo. Completa le
novità della gamma l’app Gefran
NFC (Near Field Communication),
per un rapido set-up dei principali
parametri anche in campo.
PRODOTTI ELETTRONICI
Parker Hannifin
Moduli di espansione ora certificati per la sicurezza funzionale
Parker Hannifin offre i moduli di
espansione IQAN-XC41, -XC42 e -XC43
con certificazione in conformità al livello
2 di integrità della sicurezza IEC 61508
2 (SIL2). Questo sviluppo consente di
utilizzare i moduli come parte delle funzioni
di sicurezza dei macchinari in conformità
alla norma EN 13849-1 relativamente alle
prestazioni di livello d (PL d).
Con i moduli di espansione certificati per
la sicurezza, i tecnici possono semplificare
l’implementazione del sistema e la
progettazione delle macchine nelle applicazioni
idrauliche mobili che richiedono livelli più
elevati di sicurezza funzionale. Tra queste
applicazioni, vi sono ad esempio quelle relative
alla movimentazione dei materiali, all’edilizia,
alle piattaforme aeree e ai veicoli speciali come
i camion per la raccolta dei rifiuti. Il nuovo La toolchain IQAN è costituita da tre suite
sviluppo di Parker significa che entrambi i tipi di di software principali: IQANdesign, per la
controller sulla più recente piattaforma IQAN - progettazione dell’applicazione; IQANsimulate,
controller master MC4x e moduli di espansione per la simulazione dell’applicazione; IQANrun,
XC4x - forniscono diverse versioni certificate per l’assistenza e la diagnostica. Grazie allo
per la sicurezza, in modo che i progettisti sviluppo congiunto di Parker dell’hardware
di macchine abbiano molte opzioni a loro IQAN e del software IQAN, gli utenti possono È molto più semplice fornire un’interfaccia
disposizione. beneficiare della funzionalità plug and play e di affidabile e attentamente progettata quando
Ad esempio, i progettisti possono ora assegnare prestazioni ottimizzate in termini di sicurezza. tutto appartiene allo stesso sistema di strumenti
gli I/O necessari a un modulo nella migliore I vantaggi dell’utilizzo di IQAN per la sicurezza di supporto software e hardware del controller.
posizione fisica sulla macchina, riducendo la funzionale sono numerosi. IQAN implementa facilmente i dispositivi di
complessità e i costi del cablaggio. Questa Ad esempio, quando si utilizza IQANdesign, sicurezza con il supporto generico di SAE J1939-
modularità consente un facile upscaling o uno strumento grafico di alto livello per un 76 per la comunicazione sicura con sensori e
downscaling con unità compatibili con pin. layout di un sistema semplice e veloce e per la altri dispositivi di ingresso.
Una caratteristica importante di XC4x è il progettazione delle funzioni della macchina, La serie di moduli di espansione IQAN-XC4x
protocollo Parker di nuova concezione, sicuro non è necessario compilare l’applicazione include tre versioni certificate per la sicurezza
ed efficiente in termini di larghezza di banda. o il software integrato (Parker compila e e ad alte prestazioni: XC41, XC42 e XC43.
Il protocollo supporta sia il CAN tradizionale verifica tutto il software integrato e l’interprete Ciascuna prevede diverse modalità di utilizzo,
(250 e 500 kbps) sia il CAN FD fino a 500/2.000 applicativo IQAN). così da soddisfare i requisiti di qualsiasi
kpbs. In particolare, in un sistema in cui tutte Gli utenti di IQANdesign possono evidenziare macchina mobile idraulica, semplificando
le uscite che controllano le valvole idrauliche e documentare le funzioni di sicurezza guidati l’espansione di un sistema di controllo IQAN
sono sicure, il progettista dell’applicazione dalla verifica del progetto. durante il collegamento a un controller master
non deve introdurre componenti aggiuntivi Inoltre, i progettisti possono facilmente creare la IQAN-MC4x.
e complessità per implementare funzioni di funzione desiderata e beneficiare di prestazioni Parker mette a disposizione tre versioni di
ORGANI DI TRASMISSIONE

arresto di base. IQAN è un sistema di controllo prevedibili in tempo reale. In definitiva, è MC4xFS certificate per la sicurezza: MC41FS,
elettronico per applicazioni idrauliche mobili con possibile combinare perfettamente più moduli per una o due funzioni di sicurezza a supporto
la massima attenzione alla sicurezza funzionale, master IQAN con i protocolli IQAN di Parker di un controllo efficiente in termini di costi e
al controllo di precisione e alla facilità d’utilizzo. per lo scambio di segnali relativi alla sicurezza orientato alle attività; MC42FS, che fornisce
Al centro della serie IQAN vi è una soluzione con prestazioni in tempo reale tra i moduli. un numero maggiore di uscite sicure per
MARZO 2022

completamente integrata di controller e Dal punto di vista della sicurezza, è un grande applicazioni di medie dimensioni e distribuzione
display, con una toolchain di software IQAN vantaggio per lo sviluppatore che il controller e di I/O; MC43FS, un controller centralizzato
che semplifica le attività di configurazione e gli strumenti di diagnostica siano progettati per di grandi dimensioni per applicazioni con più
manutenzione. IQAN è sicuro, veloce e potente. lavorare insieme. funzioni di sicurezza.
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vivendo, anticiparli e dominarli, la strategia vincente è continuare ad informarsi, aggiornare la propria conoscenza
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IL COMITATO TECNICO ABBIAMO PARLATO DI... N. 3 - MARZO 2022
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GIANFRANCO BIANCO ANFABO .............................................................................................89
Laureato in Matematica all’Università Direzione, Redazione, Abbonamenti/
di Torino. Profonda esperienza Head office, editorial office, subscriptions
nella tecnologia di costruzione degli BURSTER ITALIA ................................................................................93 Amministrazione e Pubblicità/Administration and advertising:
Casa Editrice/Publishing firm
ingranaggi, maturata in oltre 50 anni
di attività professionale presso varie CATTINI & FIGLIO ............................................................................... 57 © tecniche nuove spa
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Direttore responsabile/Publisher:
GIUSEPPE BONI
Laureato in Ingegneria dei Materiali, CPM ................................................................................................... 15 Ivo Alfonso Nardella

è Consulting Engineer nel gruppo Direzione scientifica e tec­ni­ca/Scientific and technical direction:
Advanced Technology di Comer CT MECA ............................................................................................89 Carlo Gorla
Industries ed è specializzato nella
progettazione, calcolo e verifica di Comitato Tecnico/Technical Committee:
trasmissione meccaniche e ingranaggi. ELECTRIC MOTORS VOLPI ..................................................................27 Gianfranco Bianco, Giuseppe Boni, Stefano Carletta, Franco Concli,
Francesca Curà, Andrea Mura, Andrea Piazza, Daniele Rosa,
Karsten Stahl, Massimiliano Turci.
ELETTROMECCANICA BONATO .........................................................88
STEFANO CARLETTA Direzione editoriale/Editorial direction:
Laureato in Computer-aided
engineering presso l’Università degli EXCOGITA ..........................................................................................63 Alessandro Garnero

Studi di Torino, è HPT & eDrives Redazione/Editorial staff:


Virtual Analysis Manager presso Dana F.P. TRASMISSIONI ............................................................................86 Anna Bonanomi tel. 0239090300 - anna.bonanomi@tecnichenuove.com
Incorporated a Rivoli (Torino).
Direttore commerciale/Sales manager:
FLT & METALS ....................................................................................62 Cesare Gnocchi - cesare.gnocchi@tecnichenuove.com

FRANCO CONCLI GEFRAN .............................................................................................93 Pubblicità e relazioni pubbliche/Advertising and public relations:
Andrea Crippa – andrea.crippa@tecnichenuove.com, tel. +390239090228
Docente di Costruzione di Macchine
presso la Libera Università di Bolzano. GETECNO ...........................................................................................93 Product Marketing Manager/Product Marketing Manager:
Specializzato nell’efficienza energetica, Fabio Boiocchi - fabio.boiocchi@tecnichenuove.com
la lubrificazione e la tribologia delle
trasmissioni a ingranaggi. HEXAGON METROLOGY .....................................................................85 Ufficio Commerciale-vendita spazi pub­bli­ci­tari/
Commercial department - sale of advertising spaces:
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Tel. 0239090480 – commerciale@tecnichenuove.com
FRANCESCA CURÀ IGUS ...................................................................................................90 Coordinamento stampa e pubblicità/
Professore associato di Costruzione Printing and advertising coordina­tion:
di Macchine al Politecnico di Torino, Fabrizio Lubner (responsabile)
è Responsabile del gruppo di ricerca: ITALCUSCINETTI ..................................................................................4 Giuseppina Capoccia, tel. 0239090267
progettazione e sperimentazione
di organi di trasmissione e termografia.
KABELSCHLEPP ITALIA ...................................................................... 19 Grafica, disegni e impaginazione/Graphics, drawings and layout:
Grafica Quadrifoglio S.r.l. - Milano

M.G.M. MOTORI ELETTRICI ..................................................................2 Banche immagini


CARLO GORLA Adobe Stock, Shutterstock
Professore di Progettazione Meccanica MAYR ITALIA ......................................................................................13 Abbonamenti/Subscriptions:
e Costruzione di Macchine presso Giuseppe Cariulo (responsabile)
il Dipartimento di Meccanica del
Politecnico di Milano. Specializzato MECSPE .............................................................................................87 giuseppe.cariulo@tecnichenuove.com
Alessandra Caltagirone
in ricerca, progettazione e alessandra.caltagirone@tecnichenuove.com
sperimentazione su ingranaggi e MONDIAL ...........................................................................................35 Tel. 0239090440 - Fax 0239090335
trasmissioni. Academic Member AGMA. abbonamenti@tecnichenuove.com

ANDREA MURA MP FILTRI ...........................................................................................37 Hanno collaborato a questo fascicolo/ Contributors to this edition:
Professore Associato di Progettazione Gianfranco Bianco, Roberto Carminati, Carla Casartelli, Franco Concli,
e Costruzione di Macchine presso il M.W.M. FRENI FRIZIONI .....................................................................84 Elena Corti, Giorgio De Pasquale, Maria Luisa Doldi, Eugenio Loi, Gianni
Massaccesi, Gianandrea Mazzola, Elena Perotti, Simonetta Stella, Paola
Dipartimento di Ingegneria Meccanica Tettamanti.
e Aerospaziale del Politecnico di
Torino, si occupa dello studio teorico
NORELEM ..........................................................................................88
Abbonamenti/Subscriptions:
e sperimentale di componenti per le Tariffe per Italia: Cartaceo Annuale �D 60,00;
trasmissioni meccaniche. NSK ....................................................................................................86 Cartaceo Biennale D� 110,00; Digitale Annuale D 45,00.
Tariffe per l’Estero: Digitale Annuale D 45,00
ANDREA PIAZZA NTN-SNR ITALIA ................................................................................ 47 Per abbonarsi a Organi di Trasmissione è sufficiente versare l’importo
Laureato in Ingegneria Meccanica, sul conto corrente postale n. 394270 oppure a mezzo vaglia o assegno
è Technical Leader at Avio Aero, bancario intestati a Tecniche Nuove Spa - Via Eritrea 21 - 20157 Milano.
a GE Aviation business (Rivalta, Torino), PANASONIC .......................................................................................92 Gli abbonamenti decorrono dal mese successivo al ricevimento del
pagamento.
ed è responsabile della roadmap per Costo copia singola �D 2,70 (presso l’editore, fiere e manifestazioni)
ingranaggi e cuscinetti. PARKER HANNIFIN ............................................................................94 Copia arretrata (se disponibile) �D 5,50 + spese di spedizione.

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Bologna - Via di Corticella, 181/3 - Tel. 051325511 Fax 051324647
DANIELE ROSA Vicenza - Contrà S. Caterina, 29 - Tel. 0444540233 Fax 0444540270
Laureato in Ingegneria Meccanica, RINGSPANN ITALIA ............................................................................ 17 E-mail: commerciale@tecnichenuove.com -
consulente industriale per ingranaggi, Internet: http://www.tecnichenuove.com
riduttori e trasmissioni, ha affiancato
pubblicazioni congressuali e ha redatto
ROMANI COMPONENTS ...............................................II DI COPERTINA Stampa/Printing:
New Press - Via della Trasversa 22, Lomazzo (CO)
un esempio di calcolo della parte 3a
della NORMA UNI 8862. SERVOMECH .................................................................................6 - 84 Responsabilità/Responsibility: La riproduzione di illustra­zio­­­ni e articoli
pubblicati dalla rivista, non­ché la loro traduzione, è riservata e non può
SETEC .........................................................................III DI COPERTINA av­­ve­ni­re senza espressa autorizzazio­ne del­la Ca­sa Edi­trice. I manoscritti
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Elementi di Macchine della TUM SIT .......................................................................I DI COPERTINA 49-75 unici. La ca­sa editrice non si assu­me al­cu­na re­spon­sa­bi­li­tà nel caso di
(Università di Monaco di Baviera), è even­tuali errori con­­tenuti negli ar­ticoli pub­bli­­cati o di errori in cui fosse in­
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direttore del Centro di Ricerca sugli TECO ...........................................................................IV DI COPERTINA
Ingranaggi FZG presso la stessa
Periodicità/Frequency of publication: Mensile
università.
UNIMEC ............................................................................................. 11 Registrazione/Registration: n. 298 del 28/7/1970 Tribunale di Milano
- Iscritta al ROC Registro degli Operatori di Comunicazione n° 6419
(delibera 236/01/Cons del 30.6.01 dell’Autorità per le Garanzie nelle
MASSIMILIANO TURCI WINKEL ..............................................................................................83 Comunicazioni)
Ingegnere meccanico, laureato
MARZO 2022

a Bologna, è consulente per la Dichiarazione dell’Editore:


progettazione e il calcolo di riduttori
YASKAWA ...........................................................................................92 La diffusione di questo fascicolo carta+on-line è di 46.124 copie
industriali ed è membro dei comitati
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