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603.91.403 ita Massif.

qxd 2-04-2008 13:22 Pagina 1

USO E MANUTENZIONE
MASSIF

MASSIF
USO E MANUTENZIONE

E
G
N
A
R
T
H
G
I
L
Seguite con attenzione le raccomandazioni di questo libretto e potrete ottenere l’ot-
timale funzionamento del vostro veicolo il più a lungo possibile.
Per la naturale e costante evoluzione del prodotto, alcuni contenuti parziali di que-
sta pubblicazione potrebbero non essere aggiornati.

I VECO S PA
C USTOMER S ERVICE
L UNGO S TURA L AZIO, 15
10156 TORINO (TO) - I TALY
www.iveco.com
mailbox@iveco.com
Printed 603.91.403 - 2 a ed. 04. 2008
603.91.403 ita Massif.qxd 2-04-2008 13:22 Pagina 2

Vi ringraziamo per aver preferito Iveco e al tempo stesso ci complimentiamo con Voi per la scelta effettuata; con il vostro veicolo avete un
veicolo caratterizzato da eccellenti prestazioni, bassi consumi, alta affidabilità e confort. Produced by:
Vi invitiamo a leggere attentamente le indicazioni per l’uso e la manutenzione del vostro nuovo veicolo.
Seguendole, vi assicurerete il suo perfetto funzionamento e una lunga durata.
Nell’augurarVi buon lavoro,Vi ricordiamo che la Rete Assistenziale Iveco ovunque vi troviate è al Vostro fianco per offrirVi la massima competenza TECHNICAL PUBLISHING
e professionalità. Iveco Technical Publications
Lungo Stura Lazio, 15/19
Un veicolo Iveco assomiglia un po’ a chi lo guida: è un sistema pensato, progettato e costruito come un vero e proprio organismo in cui 10156 – Turin – Italy
ognuna delle sue migliaia di parti vive in una indispensabile logica d’insieme con tutte le altre.
Gli ingegneri Iveco hanno stabilito le caratteristiche tecniche con assoluta precisione per garantire la massima sicurezza e affidabilità.
Per mantenere Iveco, l’Iveco che avete scelto, occorre quindi che ciascuna parte continui a svolgere il suo ruolo nel sistema così come
esso è stato progettato.
Il modo sicuro per ottenere questo risultato è avvalersi della Rete Assistenziale Iveco.
La stessa identificata dall’insegna Iveco Service, è composta nel mondo da oltre 3.500 punti di servizio; è quindi raggiungibile con facilità in
qualunque punto del territorio in cui operate.
Ne fanno parte oltre 30.000 tecnici e meccanici, ciascuno dei quali riceve una completa istruzione professionale e periodici aggiornamenti
nelle scuole Iveco Training.Tutto questo per offrirVi quella certezza di professionalità che la continua evoluzione tecnica dei veicoli rende
indispensabile per assicurare una diagnosi precisa delle necessità assistenziali, una rapidità di intervento e qualità di servizio.
Il Service assicura inoltre l’impiego esclusivo dei RICAMBI ORIGINALI Iveco, che garantiscono il mantenimento del veicolo nella sua
integrità originaria.
I RICAMBI ORIGINALI Iveco sono infatti gli UNICI che si inseriscono perfettamente nella logica d’insieme con cui è stato progettato
e costruito il veicolo.
Per assicurare condizioni di esercizio sempre perfette al vostro veicolo, consigliamo di utilizzare il sistema di manutenzione programmata
che, attraverso la regolarità degli interventi di manutenzione preventiva, rappresenta la miglior garanzia per la sicurezza di funzionamento e
l’ottimizzazione dei costi di esercizio.
L I G H T R A N G E

MASSIF
Uso e manutenzione
2 Aprire e chiudere le porte
Nelle pagine che seguono troverete
spesso questi simboli; per la vostra
Pericolo per le persone: la mancata
incolumità e per la sicurezza del
od incompleta osservanza di queste
vostro veicolo, seguite con cura le
prescrizioni può comportare pericolo
istruzioni alle quali si riferiscono.
grave per l’incolumità delle persone.

Pericolo di danno grave per il veico-


lo: la parziale o completa inosser-
vanza di queste prescrizioni com-
porta il pericolo di seri danni al
veicolo e talvolta può provocare
anche la decadenza della garanzia.

Pericolo generico: accumula i pericoli


di ambedue i segnali sopra descritti.

Salvaguardia dell’ambiente: indica i


corretti comportamenti da tenere
affinché l’uso del veicolo sia il più
rispettoso possibile dell’ambiente.
Sommario 3

Aprire e chiudere le porte 5

Il posto guida 11

Comandi e dispositivi 37

Avviamento e guida 61

Pronto intervento 95

Dotazioni di bordo 125

Controlli a cura dell’utente 129

Manutenzione programmata 155

Caratteristiche tecniche 169

Fusibili 183

Indice alfabetico 201


4

Montaggi accessori, aggiunte e modifiche sul veicolo vanno eseguite in conformità alle direttive di montaggio IVECO (è disponibile presso
le officine della Rete Assistenziale la pubblicazione specifica “Direttive per la trasformazione e gli allestimenti”)
Si rammenta che, specialmente per quanto riguarda l’impianto elettrico, diverse prese elettriche sono previste di serie (o opzionali) per
semplificare e regolarizzare gli interventi elettrici a cura degli allestitori.
Per qualunque deroga alle direttive di montaggio è necessaria l’autorizzazione IVECO.
L’inosservanza delle prescrizioni sopra descritte, comporta la decadenza della garanzia.
Importante!
È assolutamente vietato effettuare modifiche o allacciamenti ai cablaggi delle centraline
elettriche, in particolare la linea d’interconnessione dati tra centraline (linea CAN) è da considerarsi inviolabile. Eventuali operazioni di
diagnosi e manutenzione, possono essere effettuate esclusivamente da personale autorizzato, con apparecchiature omologate da IVECO.

Disposizioni per il trattamento del veicolo a fine ciclo vita


Da anni IVECO sviluppa un impegno globale per la tutela e il rispetto dell’ambiente attraverso il miglioramento continuo dei processi pro-
duttivi e la realizzazione di prodotti sempre più “ecocompatibili”.
Per assicurare ai clienti il miglior servizio possibile nel rispetto delle norme ambientali e in risposta agli obblighi derivanti dalla Direttiva
Europea 2000/53/EC sui veicoli a fine vita, IVECO offre la possibilità ai suoi clienti di consegnare il proprio veicolo* a fine ciclo senza costi
aggiuntivi.
La direttiva Europea prevede infatti che la consegna del veicolo avvenga senza che l’ultimo detentore o proprietario del veicolo stesso
incorra in spese a causa del suo valore di mercato nullo o negativo.
In particolare, in quasi tutti i Paesi dell’Unione Europea, fino al 1 Gennaio 2007 il ritiro a costo zero avviene solo per i veicoli immatricolati
dal 1 Luglio 2002, mentre dal 2007 il ritiro avviene a costo zero indipendentemente dall’anno di immatricolazione a condizione che il veico-
lo contenga i suoi componenti essenziali e sia libero da rifiuti aggiunti.
Per consegnare il Suo veicolo a fine ciclo vita senza oneri aggiuntivi può rivolgerSi presso i nostri concessionari per avere indicazione sui
demolitori autorizzati da Iveco e comunque per ogni informazione potrà rivolgersi direttamente ad Iveco scrivendo a Contact Us su
www.iveco.com.
Tali centri sono stati accuratamente selezionati al fine di garantire un servizio con adeguati standard qualitativi per la raccolta, il trattamento
ed il riciclaggio dei veicoli dimessi nel rispetto dell’ambiente.
*Veicoli con peso totale ammesso fino a 3,5t.
Aprire e chiudere le porte 5

■ Porte 7
■ Apertura bocchettone rifornimento combustibile 9

Aprire e
chiudere le
porte
6 Aprire e chiudere le porte Attenzione!
Pericolo di lesioni e di incidenti!
■ Viaggiare solo con le porte rego-
larmente chiuse. Bloccare le
porte per evitare che vengano
aperte azionando accidentalmen-
te le maniglie interne.
Nel salire e scendere:
■ Non uscire mai dal veicolo sal-
tando.
■ Mantenere puliti i predellini.
Aprire e chiudere le porte 7

Porte

Serrature delle porte laterali


Azionamento dall’esterno
Per aprire la porta lato guidatore, inserire la chiave e ruotarla in senso orario. Per
chiuderla ruotare la chiave in senso antiorario.
Per aprire la porta lato passeggero, inserire la chiave e ruotarla in senso antiorario.
Per chiuderla ruotare la chiave in senso orario.

Serratura del portellone posteriore


Azionamento dall'esterno
Per aprire il portellone posteriore dall'esterno del veicolo, inserire la chiave e ruotar-
la in senso antiorario.
Per chiuderlo ruotare la chiave in senso orario.

Ribaltina di accesso al vano di carico (versione pick-up)


Sollevare e portare in posizione verticale i fermi di bloccaggio (1)
8 Aprire e chiudere le porte

Porte
Azionamento dall'interno
Per bloccare la porta premere il pomello (1) del dispositivo di sicurezza, per aprirla
sollevarlo.

2. levetta per apertura porta;


3. tasca porta documenti;
4. maniglia per chiusura porta;
5. manovella alzacristallo (dove previsto);
6. bracciolo.
Attenzione! Aprire e chiudere le porte 9

Qualora fosse necessario sostituire il


tappo combustibile, richiedere alla
Serratura del portellone posteriore Rete Assistenziale quello specifico
Azionamento dall'interno per il proprio modello di veicolo.
Per aprire il portellone posteriore dall'in- L'utilizzo di un tappo non corretto
terno del veicolo, tirare la leva (1) come può causare gravi malfunzionamenti
illustrato in figura. all'impianto di alimentazione o al
Per chiudere il portellone utilizzare la sistema di controllo delle emissioni.
maniglia.

Apertura bocchettone rifornimento combustibile


Il tappo (2) del serbatoio combustibile è situato sul lato posteriore destro del veico-
lo. Per togliere il tappo ruotare la chiave verso destra, per richiuderlo ruotare la chia-
ve in senso contrario.
10 Aprire e chiudere le porte Attenzione!
Evitare di versare combustibile durante il rifornimento. Il combustibile contiene
alcol che potrebbe danneggiare la vernice.
Per permettere l’espansione del combustibile durante la stagione calda, il serba-
toio del combustibile possiede una camera d’aria. Se si continua a introdurre
combustibile attraverso l’ugello di chiusura automatico e si riempie la camera di
espansione, si potrebbe riempire completamente il serbatoio del combustibile. In
questo caso, nella stagione calda ci saranno perdite di combustibile causate dalla
dilatazione dello stesso dovuta alle alte temperature.
Per evitare questo contrattempo, interrompere il rifornimento del serbatoio del
combustibile quando l’ugello si chiude automaticamente, o se viene utilizzato un
sistema non automatico, quando si osserva la fuoriuscita di aria dalla camera di
espansione.

Sicurezza nelle stazioni di servizio


I vapori di combustibile sono fortemente infiammabili e, negli spazi chiusi, sono
anche esplosivi. Durante il rifornimento seguire sempre queste precauzioni:
■ Spegnere il motore.
■ Non fumare e non usare niente che possa produrre fiamme.
■ Evitare di versare combustibile.
■ Non riempire eccessivamente il serbatoio.
Il posto di guida 11

■ Pannello strumenti e display 13


■ Legenda strumenti e spie 16
■ Indicatori di funzionamento / anomalia sul pannello strumenti 19
■ Plancia veicolo 27
■ Tunnel centrale 35

Il posto di
guida
12 Il posto di guida Attenzione!
AVVERTENZE IMPORTANTI PER L’USO E LA SICUREZZA
Il sistema di cui è equipaggiato il vostro veicolo vi permette di controlla-
re ed eventualmente gestire agevolmente i comandi delle principali fun-
zioni. Per non creare situazioni di potenziale pericolo per voi e per gli
altri utenti della strada, vi preghiamo di osservare scrupolosamente le
seguenti norme precauzionali:
Il sistema deve essere utilizzato mantenendo sempre il pieno controllo
del veicolo; in caso di dubbio fermarsi per eseguire le diverse operazioni.
Eventuali disattenzioni e/o perdite della visuale stradale da parte del
conducente, possono essere fonte di incidenti anche gravi.
Prima di mettersi in viaggio, familiarizzare con il sistema e gli altri
comandi del veicolo.
Comfort di guida: è responsabilità di chi guida accertarsi di essere sem-
pre nelle condizioni più adatte per salvaguardare la propria sicurezza e
quella degli altri utenti della strada. Il comfort di guida può essere otte-
nuto usando le regolazioni del sedile e del volante per ottenere le
migliori condizioni di guida. Durante la guida, il comfort dell’autista è
influenzato da molti fattori esterni come il manto stradale, la velocità, il
carico del veicolo ecc. È importante che l’autista reagisca a questi fattori
esterni per mantenere il comfort e in molti casi, particolarmente quan-
do il manto stradale è in cattive condizioni o in caso di strade sterrate,
l’unico fattore che può controllare è la velocità del veicolo. In queste
circostanze il guidatore deve mantenere una velocità che assicuri il suo
comfort.
Il posto di guida 13

Pannello strumenti e display


14 Il posto di guida
Il posto di guida 15

Riferimento Significato Colore Ideogramma


* Le spie evidenziate dall’asterisco si
accendono automaticamente ogni volta 1 Indicatore di direzione verde
che la chiave di avviamento motore
2 Indicatore di direzione rimorchio inserite verde
viene portata nella posizione II.
3 ETC inserito/avaria (se previsto) giallo
4 Avaria ABS (se previsto) giallo -
5 Non usata - -
6 *Bassa pressione olio motore rosso
7 Freno di stazionamento inserito rosso
8 *Avaria impianto freni rosso
9 Luci d’emergenza rosso
10 Filtro combustibile intasato giallo
11 Luci retronebbia giallo
12 Presenza acqua nel combustibile giallo
13 Trazione sull’asse anteriore inserita verde
14 *Preriscaldo motore inserito giallo
15 Avaria EDC rosso
16 Luci abbaglianti blu
17 Bloccaggio differenziale posteriore giallo
18 *Mancata ricarica batteria rosso
19 *EOBD giallo
16 Il posto di guida Attenzione!
Se la lancetta (2) oltrepassa il seg-
mento rosso e si avvicina all’indica-
Legenda strumenti e spie
zione “H”, il motore è sottoposto a
surriscaldamento.
A. Termometro temperatura liquido di
raffreddamento
Con la chiave di avviamento in posizione (1) lo strumento indica la temperatura del
motore. In condizioni normali, la lancetta (2) non deve entrare nel segmento rosso
ma deve rimanere al di sotto di esso.
Attenzione! Il posto di guida 17

Non viaggiare mai con l’indicatore


del contagiri in corrispondenza del
Legenda strumenti e spie
rosso (fuori giri).
Pericolo di gravi danni al motore.
B. Tachimetro
Il tachimetro indica la velocità del veicolo espressa in km/h. Lo strumento è munito
di un contachilometri indicante il chilometraggio totale percorso dal veicolo.
È inoltre disponibile un contachilometri parziale, utile per misurare, per esempio, la
distanza percorsa in tragitti brevi, la distanza percorsa con un pieno di combustibile,
ecc… .

C. Contagiri
Indica la velocità del motore espressa in giri/min.
18 Il posto di guida
Legenda strumenti e spie
D. Indicatore livello combustibile
Lo strumento indica la quantità di combustibile contenuto nel serbatoio.
La lancetta indica:
■ “F” (“Full”) quando il serbatoio è pieno;

■ “E” (“Empty”) quando il serbatoio è vuoto.


E. Contachilometri giornaliero / totale
Gli odometri possono essere selezionati a rotazione mediante pressioni brevi (< 2
secondi) del pulsante (1). Mantenere premuto il pulsante (1) per più di due secondi
quando viene visualizzato il contatore da azzerare.

F. Orologio
Premere contemporaneamente i due pulsanti (1 e 2) per un istante. L’indicazione
delle ore inizia a lampeggiare. Ciascuna pressione breve (< 2 secondi) del pulsante
sinistro fa avanzare le ore (al raggiungimento delle 12 ore si riparte da 1). Con una
pressione lunga (> 2 secondi) si passa alla regolazione della cifra seguente dei minuti,
una ulteriore pressione lunga permette di regolare la cifra a destra dei minuti e, infi-
ne, una ultima pressione lunga consente di uscire dalla modalità di regolazione.
Trascorsi dieci secondi senza premere il pulsante, la modalità di regolazione viene
automaticamente annullata. In questo modo, se viene regolata solo l’ora, non è
necessario uscire dalla modalità di regolazione passando attraverso le altre cifre. La
modalità di regolazione viene annullata anche spegnendo lo strumento.
Regolazione dell’illuminazione
Premendo il pulsante destro (2) è possibile regolare l’illuminazione. Ogni volta che
viene rilasciato il pulsante il senso crescente o decrescente si inverte. La regolazione
può essere regolata con chiave di contatto disinserita.
Attenzione! Il posto di guida 19

Indicatori di funzionamento/ Se il veicolo non viene immediata-


anomalia sul pannello strumenti mente arrestato all’accensione della
Al verificarsi delle anomalie descritte nelle spia luminosa, il motore potrebbe
pagine seguenti si illuminerà sul pannello subire danni.
strumenti la relativa spia.

Spia bassa pressione olio motore


Questa spia si illumina portando la chiave di avviamento in posizione “II” e si spegne
non appena il motore viene avviato. La spia in figura rimane accesa se la pressione
dell’olio è insufficiente. In caso di accensione durante la guida, arrestare immediata-
mente il veicolo e spegnere il motore. Controllare il livello e aggiungere, eventual-
mente, olio.

Nel caso di ulteriore accensione della spia posteggiare il veicolo lato strada in zona
non pericolosa, contattare il concessionario o, se in orario inconsueto o località
decentrata, il numero verde del Client Center.
20 Il posto di guida Attenzione!
Occorre tenere conto del fatto che
lo spazio di frenata può risultare
Indicatori di funzionamento/ maggiore rispetto alla norma, doven-
anomalia sul pannello strumenti do premere con maggior forza il
pedale del freno, il quale avrà una
Spia malfunzionamento impianto freni corsa più lunga del normale.
La spia si accende in presenza delle condi-
zioni seguenti:

■ Portando la chiave d’avviamento in posizione “II”.


■ Quando viene inserito il freno di stazionamento.
■ Quando il liquido contenuto nel serbatoio freni scende al di sotto del livello pre-
visto.

Se il livello del liquido freni è regolare, la spia si spegne non appena il motore viene
avviato e il freno di stazionamento viene completamente sbloccato.
Se la spia dell’impianto freni si illumina durante la guida, è probabile la presenza di un
guasto nell’impianto.

In questo caso, procedere nel modo seguente:


■ Arrestare il veicolo con cautela;
■ Posteggiare il veicolo lato strada in posizione non pericolosa, contattare il con-
cessionario o, se in orario inconsueto o località decentrata, il numero verde del
Client Center (servizio 24 ore).
Attenzione! Il posto di guida 21

Quando la spia dell’impianto freni


indicata in figura:
Indicatori di funzionamento/
■ rimane accesa dopo aver avviato
anomalia sul pannello strumenti
il motore e sbloccato completa-
mente il freno di stazionamento;
■ non si illumina portando in posi-
zione (II) la chiave d’avviamento,
■ si accende durante la guida.
Occorre fare controllare immediata-
mente l’impianto presso un’Officina
della Rete Assistenziale.
22 Il posto di guida Attenzione!
Attendere il raffreddamento del
motore prima di togliere il tappo del
Indicatori di funzionamento/
vaso di espansione del refrigerante,
anomalia sul pannello stru-
quindi allentare lentamente il tappo,
menti
proteggendo le mani con guanti o
altri mezzi idonei.
Spia livello liquido refrigerante motore
Questa spia si accende quando il livello del liquido refrigerante scende al di sotto del
limite di pericolo. Controllare e aggiungere il liquido refrigerante fino a ottenere il
livello previsto.
Il posto di guida 23

Indicatori di funzionamento/ anomalia sul pannello strumenti

Spia alta temperatura liquido di raffreddamento


Questa spia si accende portando la chiave di avviamento in posizione “II” e si spegne
quando viene avviato il motore.
In caso di accensione durante la guida, arrestare il veicolo e lasciare girare il motore
al minimo uno o due minuti. La temperatura dovrebbe scendere e l’indicatore spe-
gnersi. Se ciò non dovesse avvenire, spegnere il motore e controllare il livello del
liquido di raffreddamento e le cinghie del motore.
Se il problema dovesse persistere, rivolgersi ad un’Officina della Rete Assistenziale.
24 Il posto di guida

Indicatori di funzionamento/ anomalia sul pannello strumenti

Spia carica insufficiente generatore


Questa spia si accende portando la chiave di avviamento in posizione “II” e si spegne
quando viene avviato il motore.
Se rimane accesa, significa che è presente un’anomalia nell’impianto di carica della
batteria.
Se la spia si accende durante la marcia recarsi immediatamente presso un’Officina
della Rete Assistenziale per fare controllare l’impianto di carica.
Il posto di guida 25

Indicatori di funzionamento/ anomalia sul pannello strumenti

Spia filtro combustibile intasato


Se rimane accesa o si accende durante la marcia, provvedere alla sostituzione del fil-
tro combustibile presso un’Officina della Rete Assistenziale.

Spia presenza acqua nel combustibile


Se rimane accesa o si accende durante la marcia, provvedere allo spurgo dell’acqua
dal filtro combustibile.
Se la spia rimane accesa dopo aver effettuato lo spurgo, provvedere alla sostituzione
del filtro combustibile presso un’Officina della Rete Assistenziale.
26 Il posto di guida
Il posto di guida 27

Plancia veicolo

Panoramica
1. Volante.
2. Strumentazione.
3. Leve al volante.
4. Maniglia.
5. Vano porta documenti.
6. Leva del cambio.
7. Leva di rinvio riduttore-ripartitore.
8. Commutatore avviamento motore.
28 Il posto di guida
Il posto di guida 29

Plancia veicolo

Lato guida
1. Bocchetta d’aerazione.
2. Predisposizione altoparlante.
3. Pomello regolazione assetto fari.
4. Leva al volante: avvisatore acustico, indicatori di direzione, commutazione luci.
5. Strumentazione.
6. Volante.
7. Scatole fusibili.

Ed inoltre, in figura è visibile la pedaliera:


8. Frizione.
9. Freno.
10. Acceleratore.
30 Il posto di guida
Aprire e chiudere le porte 31

Plancia veicolo

Pannello centrale
1. Bocchetta d’aerazione.
2. Vano porta oggetti/ predisposizione autoradio/ navigatore satellitare (se previsto).
3. Comandi climatizzazione.
4. Comando ricircolo aria.
5. Accendisigari.
6. Presa 12V - 180W.
7. Retronebbia.
8. Lunotto termico.
9. Fendinebbia.
10. Tergilunotto.
11. Lavalunotto.
12. Riscaldamento sedile.
13. Riscaldamento sedile.
14. Aria condizionata.
15. Bloccaggio e sbloccaggio porte (chiusura centralizzata).
16. Bloccaggio alzacristalli posteriori.
17. Esclusione ASR.
18. Libero.

Nota: la posizione degli interruttori potrebbe variare in funzione degli optional


presenti
32 Il posto di guida
Il posto di guida 33

Plancia veicolo

Lato passeggero
1. Maniglia.
2. Bocchetta d’aerazione.
3. Porta documenti.
4. Predisposizione altoparlante.
5. Comando apertura cofano motore.
34 Il posto di guida
Il posto di guida 35

Tunnel centrale

1. Leva freno di stazionamento.


2. Leva cambio di velocità.
3. Porta bottiglie.
4. Vano portaoggetti.
5. Leva di rinvio riduttore-ripartitore.
6. Alzacristalli elettrici.
36 Il posto di guida
Comandi e dispositivi 37

Questo capitolo fornisce indicazioni sull’utilizzo di:


■ Sedili anteriori a due gradi di libertà 38
■ Sedile posteriore 39
■ Cinture di sicurezza 40
■ Appoggiatesta 43
■ Specchi retrovisori 44
■ Alzacristallo manuale 45
■ Alzacristallo elettrico 45
■ Finestrino laterale posteriore 46
■ Interruttore luci esterne 46
■ Luci proiettori 47
■ Luci di direzione e avvisatore acustico 47
■ Luci retronebbia 48 Comandi
■ Luci d’emergenza (hazard) 48
■ Regolazione assetto proiettori 49
e dispositivi
■ Lavacristallo, tergicristallo 50
■ Serbatoio per il lavacristalli 51
■ Riduttore-ripartitore 52
■ Riscaldamento e ventilazione 54
■ Riscaldatore supplementare 56
■ Gancio di traino 57
■ Accessori montati dall’utente 58
38 Comandi e dispositivi Attenzione!
Pericolo di lesioni. Regolare i sedili
solo a veicolo fermo ed accertarsi
Sedili anteriori a due gradi di
che sia avvenuto lo scatto di bloc-
libertà
caggio del sedile nella posizione pre-
scelta.
Regolazione della posizione longitudinale
dei sedili
Azionando la leva (1), il sedile è libero di spostarsi avanti o indietro; rilasciando la
leva, il sedile risulta bloccato nella posizione desiderata.

Regolazione dell’inclinazione degli schienali


Azionando la leva (2), ubicata sul lato esterno del sedile, lo schienale risulta libero di
assumere l’assetto desiderato. Rilasciando la leva, lo schienale risulta bloccato nella
posizione desiderata.
Comandi e dispositivi 39

Sedile posteriore

Regolazione dei sedili posteriori


Gli schienali dei sedili posteriori sono abbattibili.
Tirando la leva sul lato sinistro del sedile si ottiene l'abbattimento dei sedili (1) e (2).
Per abbattere lo schienale (3) tirare la leva/occhiello situata sul lato destro del sedile.
40 Comandi e dispositivi

Cinture di sicurezza
Il veicolo è dotato di cinture di sicurezza del tipo a "riavvolgimento automatico", due
per i sedili anteriori e tre per i sedili posteriori, la cintura centrale è addominale.
Cinture di sicurezza a tre punti
Per allacciare la cintura, impugnare la linguetta di aggancio ed inserirla nella sede della
fibbia, fino a percepire lo scatto di bloccaggio.
Per slacciare la cintura, premere l’apposito pulsante posto sull’estremità superiore
della fibbia di aggancio.
La cintura non necessita di regolazione manuale: il nastro si regola automaticamente
alla lunghezza più idonea per l’autista, consentendo la più ampia libertà per tutti i
movimenti, a condizione che questi non siano repentini. Il meccanismo è sensibile
alle variazioni di assetto del veicolo, conseguentemente si può verificare il bloccaggio
del nastro nei seguenti casi: frenata o brusca accelerazione, veicolo in pendenza o
durante le curve.
Avvertenze:
■ Portare lo schienale in posizione quasi verticale; le posizioni del sedile che com-
promettono il corretto andamento della cintura costituiscono un rischio per le
persone e pertanto devono essere evitate.
NOTA: i sedili del vostro veicolo non sono idonei al trasporto di bambini: la cintura
è stata concepita per essere usata da occupanti che hanno la statura di un adulto.
■ La cintura deve passare fra il collo e l’omero.
■ Il nastro non deve essere attorcigliato e deve aderire bene al bacino ma non
all’addome, onde evitare il rischio di scivolare in avanti.
Verificare, di tanto in tanto, che le viti degli ancoraggi siano serrate a fondo e che il
nastro non sia tagliato o sfilacciato.
Attenzione! Comandi e dispositivi 41

Allacciare sempre la cinture: viaggia-


re senza le cinture allacciate aumen-
Cinture di sicurezza non regolabile in
ta il rischio di lesioni in caso di urto.
altezza

Il veicolo è dotato di un sistema di ancoraggio fisso delle cinture di sicurezza connes-


so al montante della carrozzeria per offrire un maggior trattenimento anche nelle
condizioni di guida più severe (fuori strada).

Cintura di sicurezza a due punti


La cintura centrale del sedile posteriore è addominale.
Le fibbie sono progettate in modo che la linguetta di aggancio possa essere inserita
solo nella fibbia corrispondente.
42 Comandi e dispositivi

■ In caso di un incidente di una certa entità, sostituire la cintura indossata, anche se


in apparenza non apparisse danneggiata: sostituirla inoltre quando presenti tagli o
tracce di sensibile logorio (montare le cinture presso la Rete Assistenziale).
■ Non intraprendere modifiche che possano diminuire la funzionalità della cintura.
■ Per pulire le cinture, lavarle a mano con acqua e sapone neutro, risciacquarle e
lasciarle asciugare all’ombra. Non usare detergenti forti, candeggianti o coloranti
ed ogni altra sostanza chimica che possa indebolirne le fibre. Evitare che gli arro-
tolatori vengano bagnati: il loro corretto funzionamento è garantito solo se non
subiscono infiltrazioni d’acqua.
■ Non è consentito trasportare passeggeri nel vano di carico del veicolo in quanto
il rischio di lesioni in caso di incidente aumenta considerevolmente. I passeggeri
devono essere trasportati esclusivamente sui sedili con le cinture di sicurezza
allacciate.
■ Non indossare o tenere in tasca oggetti taglienti o fragili (ad es. penne, occhiali,
ecc.) che potrebbero causare lesioni in caso di incidente.
■ Ogni cintura di sicurezza deve essere indossata da una sola persona. Non tra-
sportare neonati o bambini sulle ginocchia utilizzando una cintura di sicurezza
per la protezione di entrambi. Un tale utilizzo della cintura di sicurezza potrebbe
causare lesioni gravi in caso di incidente.
■ L'uso delle cinture è necessario anche per le donne in gravidanza, che tuttavia
dovranno ricevere specifiche raccomandazioni da parte del medico.
Comandi e dispositivi 43

Appoggiatesta

L'appoggiatesta è un componente di sicurezza del veicolo che serve a prevenire


eventuali lesioni al collo.
Regolare l’appoggiatesta in modo che la nuca venga sostenuta all’incirca all’altezza
delle orecchie.
Per spostarlo verso l'alto, premere il tasto (1) e sollevarlo. Per spostarlo verso il
basso, premere il tasto (1) ed abbassare l'appoggiatesta nella posizione desiderata.

L'appoggiatesta dispone di tre posizioni:

a. Posizione bassa
b. Posizione media
c. Posizione alta
44 Comandi e dispositivi Attenzione!
Lo specchio retrovisore esterno
essendo curvo altera la percezione
Specchi retrovisori
della distanza e la grandezza degli
oggetti, ricordare, pertanto, che gli
Esterni
oggetti appaiono più ridotti e distan-
Per regolare gli specchi retrovisori esterni,
ti di quanto sono realmente.
spostare manualmente lo specchio fino ad
ottenere il miglior campo di visibilità laterale possibile.

Interni
Per regolare lo specchio retrovisore interno spostarlo manualmente fino ad ottenere
la migliore visibilità posteriore.
Attenzione! Comandi e dispositivi 45
Pericolo di lesioni: l’uso improprio degli alzacristalli elettrici può essere pericoloso.
Prima e durante l’azionamento accertarsi sempre che persone, animali o cose
non sianno esposte al rischio di lesioni provocate direttamente dai vetri in movi-
mento, sia da oggetti personali trascinati o urtati dagli stessi. Scendendo dal veico-
lo togliere sempre la chiave di avviamento per evitare che gli alzacristalli elettrici,
azionati inavvertitamente, costituiscano un pericolo per chi rimane a bordo.

Alzacristallo manuale
Girando la manovella da destra a sinistra il cristallo del finestrino si abbassa fino al
suo fine corsa.
Girandola in senso contrario il cristallo risale chiudendosi completamente.

Alzacristallo elettrico
Premendo uno dei pulsanti si ha una corsa a “scatti” del cristallo in apertura oppure
in discesa.
46 Comandi e dispositivi

Interruttore luci esterne


Agendo sulla leva (1), alla destra del volante, si azionano le luci di posizione e gli
anabbaglianti.

Spostando la leva (1) di una posizione verso l’alto, si accendono:


a. le luci di posizione anteriori, le luci posteriori, le luci della targa e l’illuminazione
del pannello strumenti.

Spostando la leva (1) di due posizione verso l’alto, si accendono:


b. i fari anteriori e tutte le altre luci.
Comandi e dispositivi 47

Luce proiettori
Leva (2) in avanti = abbaglianti
Leva (2) indietro = anabbaglianti
Lampi di luce = tirare indietro la leva dalla posizione anabbagliante

Luci di direzione e avvisatore acustico


In alto = sterzata a destra
In basso = sterzata a sinistra
Verso l’interno = avvisatore acustico
48 Comandi e dispositivi

Luci retronebbia
Per inserire le luci retronebbia, dopo aver acceso le luci anabbaglianti, premere l’in-
terruttore (1).

Luci d’emergenza (hazard)


Per azionare le luci d’emergenza, premere l’interruttore (2) ubicato all’interno del
volante sul piantone dello sterzo.
Comandi e dispositivi 49

Regolazione assetto proiettori


Ruotare la manopola (1) per regolare il fascio di luce dei fanali a seconda delle con-
dizioni di carico del veicolo.
La tabella seguente indica le posizioni della manopola previste per le diverse condi-
zioni di carico.

Posizione della
Condizioni di carico del veicolo manopola 1
Solo il guidatore 0
Guidatore + 1 passeggero 0
MSF037
Guidatore + tutti i passeggeri, senza carico 2
Solo il guidatore + carico 3
Guidatore + tutti i passeggeri, con carico 4
50 Comandi e dispositivi Attenzione!
■ Rilasciare la leva non appena
spruzzato il liquido detergente,
Lavacristallo, tergicristallo
Il funzionamento del tergicristallo è il onde evitare danni al motorino
seguente: del tergicristallo che non deve
0 = spento operare quando la superficie del
1 = intermittenza cristallo è asciutta.
2 = prima velocità ■ Non azionare il tergicristallo sul
3 = seconda velocità cristallo asciutto, onde evitare
danni al parabrezza e alle spazzo-
Per azionare il lavacristallo premere verso le pulitrici. Spruzzare sempre il
l’interno il pulsante (1). detergente sul parabrezza prima
Nota. Il tergicristallo entra in funzione di azionare il tergicristallo.
automaticamente ogni volta che si aziona il ■ Rimuovere il ghiaccio o la neve
lavacristallo. accumulata sulle spazzole prima
di azionare il tergicristallo.
Comandi e dispositivi 51

Serbatoio per il lavacristalli


Il serbatoio è sistemato all’interno del vano motore. Si consiglia l’uso del prodotto
specifico detergente anticongelante Tutela Professional SC 35 miscelato con acqua
secondo le indicazioni seguenti:

Temperatura esterna -35°C -20°C -10°C 0°C estate


Tutela Professional SC 35 1 1 1 1 1
(in parti)
Acqua (in parti) - 1 2 6 10
52 Comandi e dispositivi

Riduttore – Ripartitore

Leva di rinvio
La leva di rinvio (1) viene utilizzata per passare dalla trazione sulle ruote posteriori
alla trazione integrale e per passare dalle marce lunghe a quelle inserire ridotte.

Accanto alla leva di rinvio si trova uno schema delle marce.

Descrizione delle marce


■ “2H” (Marce lunghe con trazione posteriore). In questa posizione, la coppia del
motore è erogata solamente all’asse posteriore. Usare questa posizione per la
marcia normale su asfalto.
■ “4H” (Marce lunghe con trazione integrale). In questa posizione, la coppia del
motore è erogata sull’asse anteriore e su quello posteriore alla velocità normale,
fornendo una trazione maggiore di quella che si ottiene con due ruote motrici.
Usare questa posizione per guidare in fuori strada o su strade sdrucciolevoli
(bagnate, coperte di neve, fangose, ecc…).
Comandi e dispositivi 53

■ “N” (Folle). In questa posizione la coppia del motore non viene trasmessa né
all’asse anteriore, né a quello posteriore. Usare questa posizione solamente per
trainare il veicolo, se è dotato di mozzo di ruota libera manuale.
■ “4L” (Marce corte con trazione integrale). In questa posizione la potenza del
motore è erogata sull’asse anteriore e su quello posteriore ad una velocità ridot-
ta, in cambio di un maggiore sviluppo della potenza. Usare questa posizione per
guidare fuori strada, su superfici soffici o sdrucciolevoli o per salire o scendere da
pendenze ripide e scivolose.
54 Comandi e dispositivi Attenzione!
Per evitare la formazione di ghiaccio
sul parabrezza in presenza di basse
temperature, azionare il disappanna-
mento per riscaldare il parabrezza
prima e durante l’uso del tergicristal-
lo.

Riscaldamento e ventilazione

1. Manopola per la regolazione della


temperatura dell’aria (massima e
minima temperatura dell’aria/ rota-
zione a sinistra aria fresca-rotazione a
destra aria calda).

2. Manopola dell’elettroventilatore con


relative velocità di funzionamento
(quattro velocità).

3. Manopola comando immissione aria:


■ aria zona viso;
■ aria zona viso e zona piedi;
■ aria zona piedi e zona parabrezza;
■ aria zona parabrezza.
Comandi e dispositivi 55

Nota: Per accelerare le operazioni di


disappannamento / sbrinamento para-
brezza, con la manopola (3) in posi-
zione di “aria zona parabrezza”, occor-
re chiudere tutte le bocchette che
non sono rivolte verso il parabrezza.

4. leva per inserire/escludere il ricircolo


dell’aria: impedisce l’afflusso di aria
esterna. L’uso prolungato dell’aria di
ricircolo può rendere sgradevole
l’ambiente dell’abitacolo e causare
l’appannamento dei cristalli.
All’insorgere del disagio escludere il
ricircolo. Questa funzione è partico-
larmente utile in condizione di forte
inquinamento esterno (in coda, in gal-
leria, ecc…) e quando si desidera
ottenere un riscaldamento più rapido
dell’abitacolo. Si sconsiglia però un
uso prolungato, specialmente se sul
veicolo non si è soli.
Non utilizzare la funzione del ricirco-
lo in una giornata piovosa/ fredda in
quanto può provocare l’appannamen-
to interno dei vetri.
56 Comandi e dispositivi

Riscaldatore supplementare (se previsto solo versione 5 porte)


La parte posteriore del veicolo può essere riscaldata per mezzo di un riscaldatore.
Per il suo inserimento agire sull’interruttore sulla plancia.
L’immissione dell’aria all’interno del veicolo avviene attraverso apposite bocchette.
Comandi e dispositivi 57

Gancio di traino (se previsto)


Per rimorchi con frenatura inerziale.
1. Gancio di traino a sfera.
2. Giunto a 13 poli (12V) per impianto luci.
Nel caso di applicazione fatta all’esterno del gancio di traino, oltre alla corretta instal-
lazione della struttura e del gancio (entrambi di tipo omologato), devono essere tas-
sativamente rispettate le prescrizioni IVECO relative all’impianto elettrico (Direttive
per gli Allestitori). Non sovraccaricare con le luci rimorchio le alimentazioni luci vei-
colo.
Seguire le eventuali istruzioni supplementari del Costruttore del gancio.
58 Comandi e dispositivi Attenzione!
Montaggi accessori, aggiunte e modi-
fiche sul veicolo vanno eseguite in
Accessori montati dall’utente conformità alle direttive di montag-
Nel ricordarvi la linea di prodotti di alta gio IVECO (è disponibile presso le
qualità offerti dall’Iveco shop, vi invitia- officine della Rete Assistenziale la
mo a seguire i seguenti consigli: pubblicazione specifica “Direttive per
■ In caso di forature supplementari la trasformazione e gli allestimenti”).
(es. foro per attacco antenna radio) Per qualunque deroga alle direttive
sulla pannelleria del veicolo, proteg- di montaggio è necessaria l’autoriz-
gere in modo idoneo la parte inte- zazione IVECO. L’inosservanza delle
ressata, onde evitare la formazione prescrizioni sopra descritte, compor-
di precoci ossidazioni delle superfici ta la decadenza della garanzia.
esterne od interne.
■ Curare la fase di montaggio (colpi di cacciavite, interferenze, ecc...) onde evitare
danneggiamenti permanenti dello strato di vernice.

Attenzione: scollegare il polo negativo e poi il positivo delle batterie prima di effet-
tuare sul veicolo qualsiasi intervento.
Comandi e dispositivi 59

Decalcomanie autoadesive
Le operazioni di asportazione o di applicazione delle decalcomanie autoadesive, non
devono essere effettuate con utensili da taglio (es. lamette, coltelli, ecc...) perché pos-
sono provocare incisioni profonde dello strato di vernice con conseguenti precoci
fenomeni di corrosione sottopellicolare.

Trasmettitori radio e telefoni cellulari


I telefoni cellulari ed altri apparecchi radiotrasmettitori (ad esempio CB) non posso-
no essere usati all’interno del veicolo, a meno di utilizzare una antenna separata
montata esternamente al veicolo stesso. L’impiego di telefoni cellulari, trasmettitori
CB o similari all’interno della cabina di guida (senza antenna esterna) produce campi
elettromagnetici a radiofrequenza che, amplificati dagli effetti di risonanza dentro
l’ambiente di guida, possono causare, oltre a potenziali danni per la salute, malfunzio-
namenti ai sistemi elettronici di cui il veicolo è equipaggiato, quali ad esempio le varie
centraline che possono compromettere la sicurezza del veicolo e quindi, anche la
vostra.
Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ricezione di tali apparati può risultare degrada-
ta dall’effetto schermante della carrozzeria.

Installazione di apparecchiature elettriche aggiuntive


Si raccomanda di non installare apparecchiature elettriche/elettroniche aggiuntive
non previste da IVECO o fuori legge (ad esempio un’apparecchiatura C.B. con
potenze superiori ai 5 W legali, che potrebbe indurre disturbi od interferenze elet-
tromagnetiche).
60 Comandi e dispositivi
Avviamento e guida 61

Per ottenere i migliori risultati e garantirvi una lunga durata del veicolo in perfetta
efficienza,Vi consigliamo di non richiedere al motore la massima potenza per i primi
1.500 km. Questo capitolo fornisce, sia le indicazioni su come eseguire correttamen-
te le seguenti operazioni, che le informazioni riguardanti i dispositivi collegati alle
stesse:

■ Chiavi veicolo 62
■ Posizioni commutatore a chiave 63
■ Avviamento motore a bassa temperatura 65
■ Controllo anomalie tramite la spia EDC (diagnostica) 66
■ Freno di servizio-freno di stazionamento 67
■ Uso del cambio meccanico 69
■ Riduttore-Ripartitore 71 Avviamento
■ Mozzi ruota 75
■ Guida sicura 76
e guida
■ Guida in fuoristrada 82
■ Guida su superfici diverse 84
■ Guida economica ed ecologica 92
62 Avviamento e guida

Chiavi del veicolo


Il veicolo viene consegnato con due paia di chiavi che costituiscono un ‘set’ di forni-
tura. Si raccomanda di conservarne una copia in un luogo sicuro (non sul veicolo) in
quanto le chiavi sono fornite di un codice di identificazione indispensabile per richie-
dere dei duplicati.
Consigliamo quindi di annotare il codice di riferimento nella casella sottostante in
caso di un'eventuale futura richiesta di chiavi supplementari.

CHIAVE NUMERO

La chiave serve:
■ come chiave di avviamento del motore;
■ per sbloccare/ bloccare le serrature delle porte;
■ per sbloccare/ bloccare la serratura del portellone posteriore;
■ per sbloccare/ bloccare la serratura del tappo serbatoio combustibile.
Avviamento e guida 63

Posizioni commutatore a chiave


0. = Inserimento ed estrazione chiave- arresto motore-bloccasterzo.
1. = Alimentazione Radio/accendisigari/presa 12V
II. = Predisposizione avviamento motore-segnalazioni varie.
III. = Avviamento del motore.
64 Avviamento e guida Attenzione!
■ Si sconsiglia di mantenere il motore al minimo, a freddo o a caldo, per un
periodo prolungato, al fine di ottenere una riduzione delle emissioni nocive.
Intervenite subito non appena notate una eccessiva fumosità allo scarico che
provoca danni all’ambiente esterno ed al motore stesso. Una prima misura è
sicuramente quella di provvedere alla sostituzione della cartuccia del filtro del
combustibile. Qualora necessario, fate eseguire controlli sull’apparato d’inie-
zione unicamente da personale specializzato. Per ottenere i massimi benefici
da queste operazioni, in caso di sostituzione usate cartucce originali Iveco ed
in caso di interventi sull’apparato d’iniezione, rivolgetevi presso la Rete
Assistenziale.
■ Non fare mai superare in nessun caso al motore il regime di 4500 giri al
minuto.
Avviamento e guida 65

Avviamento motore a bassa temperatura


■ Introdurre la chiave nel commutatore e ruotarla verso destra nella posizione (II).
■ Premere a fondo il pedale frizione.
■ Attendere che si spenga la spia sulla plancia indicata in figura che determina l’av-
venuto inserimento delle candelette di preriscaldamento.
■ Eseguire l’avviamento ruotando la chiave in posizione (III), senza premere il peda-
le acceleratore.
66 Avviamento e guida

Controllo anomalie tramite la spia EDC (diagnostica)


Mediante la spia (1) EDC è possibile ricevere informazioni su anomalie a carico del
sistema di iniezione. Se la spia si accende durante il normale funzionamento del vei-
colo significa che si è verificata un’anomalia che può essere:

Spia Normale funzionamento


spenta
Spia Anomalia seria 1. Proseguire, con cautela, e recarsi al
con luce fissa Funzionamento più presto presso un’officina della
degradato del sistema Rete Assistenziale.
Anomalia molto 1. Posteggiare il veicolo lato strada
grave 2. Contattare il concessionario o, se in
Funzionamento orario inconsueto, il numero verde del
Spia degradato del sistema Client Center (servizio 24 ore),
lampeggian- Perdita di una o più
3. Ricoverare il veicolo presso un’officina
te funzioni di sicurezza, della Rete Assistenziale.
e possibile STOP
motore.

Contemporaneamente alla spia (1) EDC, su alcune versioni, si può verificare l’accen-
sione della spia (2) EOBD.
L’accensione di questa spia segnala un malfunzionamento di parti del motore o del-
l’impianto di scarico, che hanno diretta influenza sulle emissioni. Per questa spia val-
gono le stesse prescrizioni/avvertenze già citate per la spia EDC.
Avviamento e guida 67

Freno di servizio
■ Con motore spento non viene fornita servoassistenza al sistema frenante, per
frenare è quindi necessaria una forza maggiore sul pedale freno.
■ In caso di avaria di un circuito frenante, la corsa pedale si allunga ed è necessario
esercitare una maggiore forza sul pedale freno:

ATTENZIONE: gli spazi di arresto sono maggiori, far controllare immediatamente


il sistema presso una officina della Rete Assistenziale.
■ Rispettare la portata massima del veicolo ed il valore dei carichi massimi ammes-
si sui singoli assi anteriore e posteriore, onde evitare sollecitazioni anomale con
effetti negativi sui freni.
68 Avviamento e guida

Freno di stazionamento

Utilizzare il freno di stazionamento solo a veicolo fermo


■ Non avviare mai il veicolo con il freno a mano azionato; questa situazione
potrebbe diminuire l’efficacia del freno posteriore per surriscaldamento, ridurre
la durata dei freni oppure causare danni permanenti agli stessi.
■ Per inserire il freno di stazionamento tirare la leva “1” verso l’alto, in modo da
fornire al dispositivo la necessaria capacità in funzione della pendenza del terreno
e del carico. (Con chiave di avviamento in posizione 1 avviene l’accensione della
relativa spia di segnalazione sul cruscotto).
■ Quando si nota un aumento del numero di scatti per poter stazionare corretta-
mente il veicolo, far controllare subito il sistema presso una officina della Rete
Assistenziale.
■ Per disinserire il freno di stazionamento tirare leggermente la leva verso l’alto,
premere il pulsante e abbassare la leva fino in fondo, nella posizione di riposo
(spia di segnalazione spenta).
■ In salita o in discesa, con pendenza particolarmente elevata, inserire anche un
cuneo (calzatoia), rispettivamente dietro o davanti alle ruote dell’asse più carica-
to (normalmente dietro o davanti alle ruote posteriori con veicolo carico, alle
ruote anteriori con veicolo scarico).
Attenzione! Avviamento e guida 69

Avviare il veicolo in avanti sempre in


prima marcia. Utilizzare altre marce
Uso del cambio meccanico
che non siano la prima, indipenden-
temente dal carico del veicolo, ridu-
Avviamento veicolo
ce grandemente la vita del disco fri-
■ Premere a fondo il pedale della fri- zione e dei componenti associati.
zione e portare la leva del cambio in Non appoggiare il piede sul pedale
posizione di 1a velocità; frizione durante la marcia, se non
■ Disinserire completamente il freno durante i cambi marcia.
di stazionamento.
■ Rilasciare lentamente il pedale frizione ed accelerare progressivamente;
■ Procedere all’innesto delle marce successive.
Il motore non deve oltrepassare mai, nemmeno in discesa, i regimi corrispondenti
alle velocità massime.
70 Avviamento e guida

Arresto veicolo
■ Rilasciare il pedale dell’acceleratore e premere gradualmente il pedale di coman-
do freni.
■ Quando il veicolo è prossimo ad arrestarsi, disinnestare la frizione e portare la
leva del cambio in folle.
■ A veicolo fermo inserire il freno di stazionamento.
Attenzione: evitare l’uso del freno di stazionamento quando il veicolo è in movimen-
to. Per inserire la retromarcia dalla posizione di folle, sollevare (con le dita della stes-
sa mano che impugna la leva) l’anello posizionato sotto l’impugnatura, spostare la
leva a sinistra e poi avanti.
Avviamento e guida 71

Riduttore – Ripartitore

Leva di rinvio
La leva di rinvio (1) viene utilizzata per passare dalla trazione sulle ruote posteriori
alla trazione integrale e per passare dalle marce lunghe a quelle inserire ridotte.

Accanto alla leva di rinvio si trova uno schema delle marce.

Descrizione delle marce


■ “2H” (Marce lunghe con trazione posteriore). In questa posizione, la coppia del
motore è erogata solamente all’asse posteriore. Usare questa posizione per la
marcia normale su asfalto.
■ “4H” (Marce lunghe con trazione integrale). In questa posizione, la coppia del
motore è erogata sull’asse anteriore e su quello posteriore alla velocità normale,
fornendo una trazione maggiore di quella che si ottiene con due ruote motrici.
Usare questa posizione per guidare in fuori strada o su strade sdrucciolevoli
(bagnate, coperte di neve, fangose, ecc…).
72 Avviamento e guida

■ “N” (Folle). In questa posizione la coppia del motore non viene trasmessa né
all’asse anteriore, né a quello posteriore. Usare questa posizione solamente per
trainare il veicolo, se è dotato di mozzo di ruota libera manuale.
■ “4L” (Marce corte con trazione integrale). In questa posizione la potenza del
motore è erogata sull’asse anteriore e su quello posteriore ad una velocità ridot-
ta, in cambio di un maggiore sviluppo della potenza. Usare questa posizione per
guidare fuori strada, su superfici soffici o sdrucciolevoli o per salire o scendere da
pendenze ripide e scivolose.
Attenzione! Avviamento e guida 73

■ Assicurarsi di arrestare comple-


tamente il veicolo prima di azio-
nare la leva di rinvio per cambia-
re da "4H" a "4L".
■ Non guidare il veicolo in “4H” o
“4L” con i mozzi di ruota libera
manuali nella posizione “4x2”
(FREE).
■ Se il veicolo è dotato di mozzi di
ruota libera manuali, non cambia-
re da “2H” a “4H” con il veicolo
in movimento, a meno che le
ruote anteriori si trovino in posi-
zione dritta in avanti e i mozzi si
trovino nella posizione "4x4"
(LOCK).
■ Assicurarsi che il cambio a “4H”
o “4L” sia stato effettuato corret-
tamente, verificando l’accensione
della spia di 4WD.
■ Per cambiare da “2H” a “4H” con
il veicolo in movimento la velo-
cità deve essere inferiore a 90
km/h e il veicolo deve procedere
in modo rettilineo.
74 Avviamento e guida

Uso della leva di rinvio

Azionare la leva di rinvio (1) seguendo il procedimento descritto di seguito.


■ Da “2H a 4H”. Quando il veicolo è dotato di mozzo ruota libera manuale, assicu-
rarsi che le ruote siano bloccate prima di passare a 4H. Se necessario, è possibile
azionare la leva di rinvio con il veicolo in movimento, ma la velocità deve essere
inferiore a 90 km/h e occorre procedere in linea retta.
■ Da ‘4H a 4L’. Fermare il veicolo su una superficie piana. Inserire la prima marcia,
passare da 4H a 4L attraverso la posizione N.
■ Da ‘4H a 2H’. Con il veicolo in movimento rispettando i limiti di velocità suddetti
e procedendo in marcia rettilinea è possibile azionare la leva di rinvio per cam-
biare a ‘2H’.
Avviamento e guida 75

Mozzi ruota libera manuali (se previsti)


Quando si posiziona la leva di rinvio su “4H” è possibile girare i selettori dei mozzi di
ruota libera anteriori nella posizione “4x2” (FREE). In questa posizione si evita la tra-
zione motrice da parte delle ruote anteriori. Questo permette un maggiore rispar-
mio di combustibile e riduce i rumori e l'usura.
Portare entrambi i mozzi nella posizione "4x4” (LOCK) quando si aziona la leva di
rinvio per passare alla posizione di trazione integrale ("4L" o "4H").
Girando i mozzi nella posizione "4x4" si collega il sistema di propulsione delle ruote
anteriori, permettendo la trazione a quattro ruote motrici.
76 Avviamento e guida Attenzione!
Pericolo di incidente: non lasciare
oggetti liberi nell’abitacolo che pos-
Guida sicura
sano, spostandosi, intralciare i
Prima di iniziare la marcia
comandi o in caso d’urto colpire gli
■ Regolare il sedile e gli specchietti occupanti.
retrovisori in modo da ottenere una
corretta posizione di guida.
■ Verificare che nessun ostacolo limiti la corsa dei pedali, con particolare riguardo
al pedale del freno.
■ Controllare il funzionamento dell’avvisatore acustico.
■ Controllare il funzionamento delle luci esterne e, se necessario, pulire i gruppi
ottici.
■ Controllare, soprattutto in caso di viaggi notturni, il corretto orientamento del
fascio luminoso.
■ Controllare che non vi siano perdite d’olio o di altri liquidi sotto il veicolo.
■ Controllare che l’eventuale carico sia stivato correttamente.
■ Verificare infine che il freno di stazionamento sia disinserito e che i segnalatori
luminosi della plancia portastrumenti non segnalino anomalie. Per evitare movi-
menti accidentali del veicolo, disinserire il freno di stazionamento con il freno a
pedale premuto.
■ Allacciare correttamente le cinture di sicurezza.
Avviamento e guida 77

In viaggio
■ I lunghi viaggi devono essere affrontati in condizioni di forma ottimali.
■ Un’alimentazione leggera, a base di cibi facilmente assimilabili, contribuirà a man-
tenere i riflessi pronti e la concentrazione necessaria per una guida sicura.
■ L’abuso di alcool, droghe e/o di alcuni medicinali é pericolosissimo. Evitare assolu-
tamente di mettersi in viaggio in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di farmaci o
stupefacenti.
■ Guidare con prudenza significa anche mettersi in condizione di poter prevedere
un comportamento errato o imprudente degli altri, rispettare i limiti di velocità
ed occupare nella marcia autostradale la corsia di marcia.
■ Usare gli indicatori in caso di cambi di direzione.
■ Mantenere la distanza di sicurezza dal veicolo che precede; tale distanza varia
infunzione della velocità, delle condizioni meteorologiche e delle condizioni di
traffico e stradali.
■ Non guidare con la mano appoggiata sulla leva del cambio; lo sforzo esercitato
involontariamente, se pur di modesta entità, determina inutili usure sugli elementi
interni della scatola del cambio.
■ Non guidare con il cambio in folle.
■ Non appoggiare inutilmente il piede sul pedale frizione; tale abitudine può provo-
care la prematura usura dei componenti di questo organo.
■ Non guidare per troppe ore consecutive, ma effettuare soste periodiche, utiliz-
zando tali pause per fare un po’ di moto e ritemprare il fisico.
78 Avviamento e guida

■ Provvedere ad un costante ricambio d’aria ricorrendo alle molteplici possibilità di


regolazione offerte dall’impianto di riscaldamento e di aerazione oppure di cli-
matizzazione.
■ Non percorrere discese a motore spento: in tali condizioni non si ha l’ausilio del
servofreno e dell’effetto frenante fornito dal motore, per cui l’azione frenante
richiederebbe un maggiore sforzo sul pedale del freno: utilizzare marce ridotte
per non surriscaldare i freni.
■ In caso di arresto per avaria, parcheggiare il veicolo fuori dalla sede stradale, inse-
rire le luci d’emergenza e predisporre il triangolo per segnalare la presenza del
veicolo. Attenersi comunque alle vigenti norme del codice della strada.
■ Non applicare decalcomanie o altre scritte sui cristalli: esse possono distrarre od
ostacolare la visuale.
■ Gettare oggetti incandescenti come mozziconi di sigarette dal finestrino durante
la marcia del veicolo può rappresentare un serio pericolo per le persone, per gli
altri veicoli, per l'ambiente circostante, nonché per la merce trasportata e per il
veicolo stesso.

In sosta
Dovendo lasciare il veicolo in sosta, operare come di seguito indicato:
■ Spegnere il motore.
■ Inserire il freno di stazionamento.
■ Inserire la 1a marcia se il veicolo è in salita oppure la retromarcia se il veicolo è
in discesa.
■ Con motore spento, non lasciare la chiave d’avviamento in posizione (1), per evi-
tare che un inutile assorbimento di corrente scarichi la batteria.
Avviamento e guida 79

Guida notturna
■ Guidare con particolare prudenza, riducendo se necessario la velocità, soprattut-
to su strade prive di illuminazione.
■ Mantenere una maggiore distanza di sicurezza rispetto alla guida diurna: è infatti
più difficile valutare la velocità di un veicolo quando se ne vedono solo le luci.
■ Fermarsi e riposare adeguatamente ai primi sintomi di sonnolenza: proseguire
sarebbe un pericolo per sé e per gli altri.
■ Usare le luci abbaglianti solo fuori dai centri abitati e quando si abbia la certezza
di non infastidire gli altri automobilisti.
■ Togliere le luci abbaglianti e passare a quelle anabbaglianti incrociando altri veicoli.
Guida con pioggia, nebbia e neve
■ Se la strada è bagnata l’attrito tra ruote e asfalto è sensibilmente ridotto, quindi
lo spazio di frenata aumenta e la tenuta in curva diminuisce: ridurre la velocità e
mantenere una maggiore distanza dai veicoli che precedono.
■ Pioggia intensa e nebbia riducono la visibilità; nel rispetto delle vigenti norme
locali, anche di giorno accendere i fari anabbaglianti per rendersi maggiormente
visibili.
■ Non affrontare pozzanghere o tratti di strada allagati ad alta velocità, il fenomeno
dell’aquaplaning può far perdere il controllo del veicolo: usare prevalentemente il
freno motore ed evitare comunque frenate brusche.
■ Se la visibilità esterna è ridotta, posizionare i comandi della ventilazione come
indicato nell’apposito paragrafo, onde garantire un efficiente disappannamento
dei cristalli.
80 Avviamento e guida

■ Verificare, prima di mettersi in marcia, le condizioni delle spazzole dei tergicristalli;


se la temperatura scende al di sotto degli 0° C, oppure in caso di nevicate, con-
trollare che le spazzole non siano incollate al parabrezza.
■ n caso di nebbia procedere con estrema prudenza, moderando la velocità ed
evitando possibilmente i sorpassi.
■ Assicurarsi che il liquido detergente posto nella vaschetta lavavetro possegga
proprietà anticongelanti ed anticalcaree.
■ Durante i periodi invernali, anche le strade apparentemente asciutte possono
presentare tratti ghiacciati: in special modo tratti poco esposti al sole, costeggiati
da alberi o rocce.

Pneumatici
I pneumatici installati sul veicolo sono del tipo "tubeless", cioè senza camera d’aria.
Per ottenere il massimo comfort di guida, la massima sicurezza ed una lunga durata
dei pneumatici, si consiglia di attenersi alle seguenti prescrizioni:
■ Con i pneumatici nuovi, non procedere alle massime velocità nei primi 100 km di
percorrenza.
■ Prima di affrontare curve strette, anche se le prestazioni del veicolo lo consento-
no, ridurre la velocità.
■ Evitare accelerazioni brusche o frenate energiche.
■ Non marciare a lungo a velocità sostenuta e costante specialmente su terreni
sconnessi.
■ Curare l’equilibratura ed il corretto assetto delle ruote.
■ Evitare urti violenti sui fianchi dei pneumatici (ad esempio durante il parcheggio).
■ Non manomettere assolutamente la valvola di gonfiaggio.
■ Non introdurre utensili di alcun genere tra cerchio e pneumatico.
■ Se il cerchio presenta delle deformazioni, sostituirlo.
■ In caso di una anormale caduta di pressione, sostituire la ruota e farne controlla-
re la tenuta.
Avviamento e guida 81

■ La pressione dei pneumatici, compresa la ruota di scorta, deve essere quella pre-
scritta nell’apposito paragrafo della presente pubblicazione.
■ Non usare pneumatici usati, di origine sconosciuta od invecchiati (oltre 6 anni).
■ Con pneumatici di tipo tubeless non devono essere impiegate camere d’aria.
■ Evitare di lasciare il veicolo parcheggiato a lungo sullo spigolo di un gradino o di
altra irregolarità del fondo stradale.
■ Controllare periodicamente la profondità del battistrada, rispettando il minimo
previsto dalle norme di legge. Alcuni tipi di pneumatici sono muniti di indicatori
di usura; la sostituzione deve essere effettuata non appena tali indicatori si rendo-
no visibili sul battistrada. L’usura del battistrada aumenta il pericolo di aquapla-
ning.
■ Controllare periodicamente che i pneumatici non presentino un’usura irregolare
del battistrada; in tal caso rivolgersi alla Rete Assistenziale.

Catene da neve
■ L’impiego delle catene è subordinato alle norme vigenti in ogni Paese.
■ Per evitare danni ai pneumatici non marciare su tratti non innevati con le catene
montate. In casi estremi (tunnel, ecc...) procedere molto lentamente e comunque
togliere le catene non appena possibile. Con le catene montate, tenere una velo-
cità moderata.
■ Per alcuni tipi di catene, si rende necessario ricontrollare la tensione dopo aver
percorso alcune decine di metri.
■ Prima di acquistare o impiegare catene da neve, rivolgersi alla Rete Assistenziale,
che potrà consigliarvi al meglio nella scelta e nell’utilizzo dei dispositivi antineve
disponibili sul mercato.
82 Avviamento e guida Attenzione!
Prima di utilizzare il veicolo sui per-
corsi in fuoristrada familiarizzare con
Guida in fuoristrada
i comandi relativi al riduttore – ripar-
titore (1) e ai mozzi ruota libera
Scelta della marcia adeguata
anteriori (se previsti).
■ Prima di effettuare qualsiasi mano-
vra, si raccomanda di valutare attentamente quale sarà la marcia più adeguata da
utilizzare.
■ Scegliere sempre una marcia sufficientemente corta affinché il veicolo possa
avanzare senza bisogno di premere la frizione per cambiare marcia.
■ Quando si affronta un terreno difficile, NON cambiare marcia, né premere il
pedale della frizione.
■ Usare le marce lunghe ogni qualvolta sia possibile; passare alla gamma marce
ridotte quando il terreno presenta molte difficoltà.
■ Su terreni scivolosi o soffici, si raccomanda l’uso di marce lunghe.
■ Sulle pendenze molto ripide, utilizzare la prima nella gamma marce ridotte.
Avviamento e guida 83

■ Percorrendo tratti umidi non frenare in modo violento onde evitare il bloccaggio
di una o più ruote (veicoli senza ABS).
■ Percorrendo una discesa utilizzare l’azione frenante del freno motore per con-
trollare la velocità del veicolo. Inoltre, prima di affrontare una discesa ripida, pro-
cedere nel seguente modo:
– fermare il veicolo alcuni metri prima;
– posizionare il cambio in folle;
– inserire la gamma marce ridotte e selezionare la prima o la seconda in funzione
della ripidità della discesa.
■ Usare l’acceleratore con attenzione: un aumento brusco della coppia trasmessa
alle ruote può provocare il pattinamento delle stesse, con conseguente perdita di
controllo del veicolo.

Altezza del veicolo sul suolo


■ Tenere sempre conto dell’altezza del veicolo rispetto al terreno, cercando sem-
pre di aggirare gli ostacoli che possono danneggiare il telaio, i differenziali e gli
organi meccanici del veicolo.
■ Prestare attenzione ai tratti di strada ricoperti da arbusti e cespugli: possono
nascondere sassi di grandi dimensioni, tronchi, buche profonde.
84 Avviamento e guida

Perdita di trazione
■ Impedire che le ruote girino a vuoto per molto tempo.
■ Invece di forzare il veicolo, allontanare gli ostacoli che possono essere rimossi.
■ Pulire il battistrada dei pneumatici.
■ Retrocedere, ogni volta che si può, poi cercare di avanzare ad alta velocità; l’iner-
zia può aiutare a superare l’ostacolo.
■ Per migliorare la presa dei pneumatici, è possibile collocare davanti ad essi cespu-
gli, sacchi e altri materiali simili.

Guida su superfici diverse

Pendenze
Salite
■ Esaminare il terreno.
■ Selezionare la prima marcia e la gamma marce ridotte per superare salite ripide.
Quando si affrontano superfici scivolose, affrontarle con una velocità sufficiente e
con la più lunga marcia possibile, per sfruttare l'inerzia del veicolo.
■ Percorrere la salita frontalmente.
■ Non premere la frizione, poiché questa manovra diminuisce la potenza e la tra-
zione al veicolo.
■ Dosare la potenza premendo l’acceleratore.
■ In caso di perdita di trazione o di potenza, premere l’acceleratore e contempora-
neamente muovere il volante dolcemente da destra a sinistra.
Avviamento e guida 85

Se il veicolo si dovesse fermare percorrendo una salita, procedere nel seguente


modo:
■ mantenere il veicolo immobile con i freni di servizio e con quello di staziona-
mento.
■ riavviare il motore.
■ Selezionare la retromarcia nella gamma marce ridotte.
■ Rilasciare il freno a mano. Successivamente rilasciare il pedale del freno insieme a
quello della frizione. Il veicolo scenderà a marcia indietro, con una velocità ridotta
per effetto del freno motore.
■ Se durante la discesa il veicolo comincia a scivolare, accelerare leggermente per
migliorare la presa dei pneumatici.
86 Avviamento e guida Attenzione! Pericolo di incidenti!
■ Eseguire le manovre con la mas-
sima attenzione, il veicolo
Discese
Per percorrere una discesa procedere potrebbe ribaltarsi.
come segue: ■ Non premere il pedale della fri-
■ Alcuni metri prima di affrontare la zione durante la discesa, a meno
discesa, arrestare il veicolo. che ciò sia necessario per supe-
Selezionare la prima nella gamma rare un ostacolo.
marce ridotte.
■ Affrontare la discesa frontalmente e con lo sterzo il più dritto possibile.
■ Limitare la velocità del veicolo esclusivamente con il freno motore.
■ Se il veicolo dovesse scivolare, accelerare dolcemente per mantenere una dire-
zione stabile. Non cercare di cambiare la marcia, né usare i freni.
Attenzione! Avviamento e guida 87

Per quanto possibile, evitare questa


situazione.
Guida su una pendenza laterale
■ Esaminare il terreno, assicurandosi che sia solido e non scivoloso.
■ Evitare che le ruote situate sul lato più basso del veicolo finiscano in depressioni
del terreno o che le ruote situate più in alto si imbattano in ostacoli.
■ Rimuovere tutto il carico dal bagagliaio e assicurarsi che il resto sia fissato bene. I
passeggeri del sedile posteriore dovranno sedersi sul lato superiore del veicolo
o, in situazioni estreme, dovranno scendere dal veicolo.
■ Selezionare la prima nella gamma marce ridotte. Guidare con la massima pru-
denza.
■ In caso di perdite dell’aderenza al terreno con il veicolo che comincia a pattinare,
girare dolcemente lo sterzo nel senso della caduta e raddrizzarlo nuovamente,
fino a ottenere di nuovo l’aderenza del veicolo.
88 Avviamento e guida

Burrone a ‘V’

Guida su un burrone a ‘V’


■ Collocare le ruote su entrambe le pareti mantenendo l’orizzontalità del veicolo.
■ Selezionare la prima nella gamma marce ridotte. Avanzare lentamente, osservan-
do con attenzione il terreno e muovendo lo sterzo dolcemente.

Attraversamento di un burrone a ‘V’


■ Non affrontare frontalmente il burrone. Farlo in diagonale (tangenzialmente).
■ Selezionare la prima nella gamma marce ridotte. Prendere una leggera rincorsa e
attraversare il burrone con decisione.
Attenzione! Avviamento e guida 89

Non afferrare il volante con i pollici


all’interno del bordo della corona; un
Guida su diversi tipi di terreno
movimento brusco del volante
potrebbe provocare gravi ferite.
Terreno pietroso
Afferrare sempre il volante dalla
Nell’affrontare un percorso pietroso:
parte esterna della corona, come
■ aumentare la pressione dei pneuma- indicato in figura.
tici;
■ selezionare le marce ridotte;
■ avanzare con precauzione, per evitare che i sassi possano danneggiare la parte
inferiore del veicolo.

Terreno sabbioso
Nell’affrontare un percorso sabbioso:
■ diminuire la pressione dei pneumatici, affinché il veicolo abbia la trazione adeguata.
■ se il veicolo perde trazione, girare dolcemente lo sterzo da destra a sinistra, pre-
mendo leggermente l’acceleratore.
■ non utilizzare la frizione.
■ evitare che le ruote pattinino.
90 Avviamento e guida

Terreno fangoso
Nell’affrontare un percorso fangoso:
■ la pressione dei pneumatici deve essere bassa;
■ si raccomanda di utilizzare la seconda marcia della gamma di marce ridotte;
■ cercare di non fermare il veicolo per evitare che rimanga intrappolato;
■ muovere lo sterzo dolcemente, cercando il migliore percorso;
■ cercare di migliorare la presa sulla carreggiata.
Terreno innevato
Nell’affrontare un percorso innevato:
■ Si raccomanda di usare marce corte;
■ Se la neve è dura, non è necessario l’uso di catene. In caso di neve soffice, mette-
re le catene, almeno sull’asse anteriore;
■ Prestare la massima attenzione alla possibile presenza di lastre di ghiaccio e di
irregolarità del terreno nascoste dalla neve.
Attenzione! Avviamento e guida 91

Evitare, possibilmente, questo tipo di


situazione.
Guadi
■ Il livello dell’acqua non deve rag-
Nell’affrontare un guado:
giungere l’impianto di scarico del
■ Se è necessario effettuare un guado,
veicolo e la presa dell’aria del
controllare la sua profondità e che il
motore.
letto di sedimenti situato sotto l’ac-
■ Dopo l’attraversamento di un
qua sia sufficientemente solido.
guado, premere più volte il peda-
■ Guidare a velocità lenta e constante;
le del freno per eliminare tracce
si consiglia di usare le marce ridotte.
di umidità e recuperare il corret-
to funzionamento dell’impianto
frenante.
92 Avviamento e guida Attenzione!
Le condizioni di impiego e la con-
dotta di guida influiscono diretta-
Guida economica ed ecologica
mente sul consumo di combustibile
■ Non richiedere al veicolo le massi- e sull’impatto ambientale. Il condu-
me prestazioni a motore freddo. cente seguendo poche semplici
■ Durante le soste non accelerare inu- regole può, senza rinunciare ad un
tilmente. guida “brillante”, evitare danni all’am-
■ Possibilmente non viaggiare con i cri- biente e molto spesso limitare con-
stalli laterali abbassati; è preferibile temporaneamente i consumi.
usare razionalmente l’impianto di cli-
matizzazione e ventilazione per ottenere le condizioni ambientali desiderate
all’interno del veicolo.
■ Quando le condizioni del traffico e il percorso stradale lo consentono, impiegare
una marcia alta.
■ Nel traffico urbano lento o durante la marcia in colonna a bassa velocità, è consi-
gliabile limitare al tempo strettamente necessario l’uso degli utilizzatori a grande
assorbimento di energia (ventilazione interna alla massima velocità).
■ I “colpi” di acceleratore durante i cambi di marcia e prima di arrestare il motore
sono inutili e vanno evitati.
Avviamento e guida 93

■ Effettuare con la maggiore cura e regolarità possibile le operazioni di manuten-


zione e di messa a punto prescritte dall’IVECO; è questa una condizione essen-
ziale per garantire una maggiore durata delle parti meccaniche ed anche un
notevole risparmio di combustibile.

Salvaguardia dei dispositivi che riducono le emissioni


Il corretto funzionamento dei dispositivi antinquinamento non solo garantisce il
rispetto dell’ambiente ma influisce anche sul rendimento del veicolo. Mantenere in
buone condizioni questi dispositivi è quindi la prima regola per una guida al tempo
stesso ecologica ed economica.

Seguire scrupolosamente il Piano di Manutenzione Programmata: la regolarità degli


interventi di manutenzione é la migliore garanzia per la sicurezza di funzionamento
ed il mantenimento dei costi di esercizio a livelli ottimali. Dette operazioni sono da
considerarsi obbligatorie durante il periodo di garanzia, pena il decadimento della
stessa qualora non venissero effettuate.
94 Avviamento e guida
Pronto intervento 95

Questo capitolo fornisce alcune indicazioni per risolvere i piccoli inconvenienti che
potrebbero presentarsi durante l’utilizzo del Vostro veicolo:

■ Ruota di scorta 96
■ Martinetto 97
■ Sostituzione ruote 98
■ Sostituzione lampade 101
■ Centraline elettroniche 106
■ Batteria 107
■ Ganci di traino 113
■ Traino del veicolo 113
■ Guida rapida agli inconvenienti più comuni 122
Pronto
intervento
96 Pronto intervento

Ruota di scorta
Per estrarre la ruota di scorta occorre:

Modelli Station Wagon (la ruota di scorta è ubicata sul portellone posteriore)
■ rimuovere la copertura della ruota (se prevista);
■ svitare i dadi di fissaggio;
■ rimuovere la ruota dalla sua sede.

Modelli Pick-Up (la ruota di scorta è ubicata sul cassone)


■ svitare e rimuovere il fissaggio a leva (1);
■ estrarre la ruota di scorta dalla sua sede.
Attenzione! Pronto intervento 97

Per l’uso corretto del martinetto


prima di sollevare il veicolo, occorre:
Martinetto
■ far scendere dal veicolo i passegge-
Introdurre nella fessura la leva di aziona-
ri e metterli al riparo dai pericoli;
mento. Assicurarsi che la pinza a molla
fuoriesca dalla fessura di agganciamento
■ applicare il freno di stazionamen-
dove si uniscono i due pezzi. Chiudere to, inserire la retromarcia e (se
la valvola di sicurezza del cric ruotando- disponibili) bloccare con le calza-
la completamente in senso orario e toie le ruote che rimangono sul
introdurre la leva nella zona indicata. suolo;
Azionare su e giù la leva per sollevare il ■ il martinetto è utilizzabile solo
martinetto. per sollevamenti di breve durata
Per fare abbassare il martinetto, togliere durante la sostituzione della
la leva e agganciare l'estremità zigrinata ruota;
sulle chiavette della valvola di sicurezza. ■ non sollevare mai il veicolo con il
Girare lentamente la valvola di sicurezza martinetto su superfici in pen-
in senso antiorario, facendo in modo denza;
che il peso del veicolo faccia abbassare il ■ utilizzare il martinetto su un ter-
martinetto. reno compatto e solido;
■ azionare il martinetto in modo
lento e progressivo fino a quan-
do il pneumatico si separa dal
suolo. Non sollevare il veicolo
più di quanto sia necessario.
■ non introdursi anche solo par-
zialmente sotto il veicolo solleva-
to. In caso di necessità rivolgersi
alla Rete Assistenziale che è
attrezzata allo scopo.
98 Pronto intervento Attenzione!
L’operazione di sostituzione della
ruota deve essere segnalata secondo
Sostituzione ruote
quanto stabilito dal Codice della
Strada.
Punti di sollevamento del veicolo
Sollevare la ruota applicando l’apposito martinetto, verticalmente, in corrispondenza
della piastra centrale della balestra della ruota che deve essere sostituita.

Azionare il cric in modo lento e dolce fino a quando il pneumatico si separa dal
suolo. Non sollevare il veicolo più di quanto sia necessario.
Attenzione! Pronto intervento 99

È fatto divieto di utilizzo di attrezzi


non in dotazione al veicolo, poiché
Prima del montaggio della ruota, pulire
inidonei al corretto serraggio.
accuratamente le colonnette, i dadi e le
Importante: a veicolo nuovo e ad
superfici di appoggio.
ogni smontaggio ruota riprendere il
Nota: seguendo questa prescrizione si
serraggio dei dadi dopo i primi 50
agevola in fase di intervento lo sviamen-
km e i successivi 100 km.
to dei dadi. Serrare i dadi di fissaggio
Ricordate: per la Vostra sicurezza
secondo la sequenza indicata in figura
non impiegate ruote od elementi di
attenendosi utilizzando tassativamente
fissaggio diversi da quelli previsti in
l’attrezzo di dotazione:
origine.
■ Al fine di ottenere un serraggio
completo, oliare leggermente la superficie di contatto tra dado, rondella incorpo-
rata e filetti della colonnetta. NON OLIARE LA COLONNETTA.
■ serrare leggermente i dadi affinché la ruota risulti correttamente accoppiata all’e-
lemento sul quale deve essere fissata.
■ Serrare i dadi secondo la progressione indicata.
■ Abbassare la ruota a terra e completare la chiusura dei dadi agendo col peso del
corpo (circa 70 kg ) sull’estremità della leva. (Si ottiene all’incirca il valore di cop-
pia prescritto).
■ Controllare la pressione del pneumatico.
100 Pronto intervento Attenzione!
■ Le lampadine ed i portalampada possono essere molto caldi, pericolo di
scottature.
■ Modifiche o riparazioni dell’impianto elettrico eseguite in modo non corretto
e senza tenere conto delle caratteristiche tecniche dell’impianto possono
causare anomalie di funzionamento con rischi d’incendio.
■ Quando una lampada non funziona, prima di sostituirla, verificare che il fusibi-
le corrispondente sia integro.
■ Prima di sostituire una lampada verificare che i relativi contatti non siano ossi-
dati.
■ Le lampade bruciate devono essere sostituite con altre dello stesso tipo e
potenza.
■ Dopo aver sostituito una lampada dei fari, verificare sempre l’orientamento
per motivi di sicurezza.
■ Le lampade alogene contengono gas in pressione, in caso di rottura è possibi-
le la proiezione di frammenti di vetro.
■ Le lampade alogene devono essere maneggiate toccando esclusivamente la
parte metallica. Se il bulbo trasparente viene a contatto con le dita, si riduce
l’intensità della luce emessa e si può anche pregiudicare la durata della lampa-
da stessa. In caso di contatto accidentale, strofinare il bulbo con un panno
inumidito di alcool e lasciar asciugare.
■ Si raccomanda per un corretto funzionamento delle lampadine, di far effet-
tuare la sostituzione delle stesse presso la Rete Assistenziale.
Pronto intervento 101

Sostituzione lampade
Gruppi ottici anteriori
I gruppi ottici anteriori sono composti dai seguenti elementi:
1. faro contenente lampada luci di posizione e lampada luci anabbaglianti;
2. faro contenente lampada luci abbagliante;
3. indicatore di direzione.

Sostituzione lampada luci di posizione


■ Svitare in senso antiorario il coperchio in plastica (4);
■ estrarre il gruppo portalampada (5) montato a pressione, sfilare la lampada e
sostituirla;
■ reinserire il gruppo portalampada (5) a pressione;
■ rimontare il coperchio in plastica (4) e avvitarlo in senso orario.
102 Pronto intervento

Sostituzione lampada luci anabbaglianti


■ svitare in senso antiorario il coperchio in plastica (1);
■ scollegare il connettore elettrico (2);
■ sganciare dalla sua sede, premendola, la molla ferma lampada (3);
■ sollevare la molla ferma lampada (3)
■ estrarre e sostituire la lampada (4).
■ rimontare la nuova lampada, facendo coincidere la sagoma della parte metallica
con le scanalature ricavate sulla parabola del faro, quindi riagganciare la molletta
ferma lampada (3) e ricollegare il connettore elettrico;
■ rimontare il coperchio in plastica (1) e avvitarlo in senso orario.
Pronto intervento 103

Sostituzione lampada luce di direzione anteriore


■ svitare in senso antiorario il portalampade (1);
■ spingere la lampadina da sostituire verso l’interno e ruotarla in senso antiorario
(2);
■ inserire la lampada nuova spingerla verso l’interno e ruotarla in senso orario (2);
■ avvitare in senso orario il portalampade (1).
Sostituzione lampada luci di direzione laterale
Per la sostituzione della lampada, premere nel senso della freccia ed estrarla scolle-
gando i cavi di collegamento.
104 Pronto intervento

Gruppi ottici posteriori


Il gruppo ottico contiene le seguenti lampade:
1. Lampada luce retronebbia
2. Lampada luce retromarcia
3. Lampada luce di posizione
4. Lampada luce di arresto
5. Lampada luce di direzione

Per la loro sostituzione occorre:


■ svitare le viti di fissaggio (6) del trasparente;
■ rimuove il trasparente,
■ estrarre la lampada da sostituire (tutte le lampade sono sfilabili tramite un comu-
ne innesto a baionetta);
■ sostituire la lampada;
■ rimontare il trasparente;
■ riavvitare le viti di fissaggio (6) del trasparente.
Pronto intervento 105

Luce della targa


Rimuovere il supporto svitando le viti e sostituire la lampada come illustrato nella
figura.

Sostituzione lampadina luci interne


Per sostituire la lampadina della luce interna centrale, togliere la lente premendo gli
estremi della stessa e successivamente estrarre la lampadina.
106 Pronto intervento

Precauzioni da attuare con centraline elettroniche installate


Al fine di non effettuare errati interventi che possano in qualche modo danneggiare
permanentemente o degradare il funzionamento delle centraline installate a bordo
del veicolo, è buona norma attenersi alle seguenti prescrizioni:
■ Nel caso di interventi sul telaio che necessitino di saldature ad arco elettrico
occorre: scollegare il morsetto positivo della batteria e collegarlo alla massa del
telaio; staccare il connettore dalle centraline; per saldature a distanza ravvicinata
dalla centralina, staccare la centralina dal telaio; eseguire le saldature con corrente
continua; effettuare la messa a terra della saldatrice il più possibile vicino al punto
di saldatura; non disporre i cavi della batteria paralleli ai cavi elettrici del veicolo.
■ Non staccare e/o collegare i connettori dalle centraline a motore in moto o a
centraline alimentate.
■ Dopo ogni manutenzione che necessiti lo stacco batteria, assicurarsi, al ricollega-
mento della stessa, che i morsetti siano ben collegati ai poli.
■ Non scollegare la batteria con motore in moto.
■ Non impiegare un carica batterie per avviamento del motore.
■ Scollegare la batteria dalla rete di bordo in caso di carica della stessa.
■ Asportare le centraline elettroniche qualora particolari operazioni necessitino di
temperature superiori a 80° C.
Pronto intervento 107

Precauzioni operative da osservarsi tassativamente


Prima di eseguire interventi riparativi alla centralina dell’impianto elettrico ed in par-
ticolare prima di un’eventuale sostituzione del teleruttore per avviamento motore,
allo scopo di escludere il pericolo di cortocircuito, si rende tassativamente necessa-
rio adottare le seguenti precauzioni:
■ Prima di estrarre il teleruttore dalla centralina è indispensabile provvedere al
disinserimento dell’interruttore generale di corrente o al distacco dei morsetti di
collegamento batterie.
■ Provvedere al montaggio di un nuovo teleruttore qualora durante lo smontaggio
dello stesso dalla centralina se ne sia staccato inavvertitamente l’involucro di pla-
stica o nel caso in cui il teleruttore sia stato aperto per qualsivoglia motivo.

Batteria
Il veicolo è equipaggiato con una batteria di tipo senza manutenzione.
108 Pronto intervento

Avvertenze per la prevenzione degli infortuni nella manipolazione delle batterie


1. È vietato fumare, maneggiare fuochi e fiamme libere. Evitare di produrre scintille.
Impedire la formazione di scintille durante il collegamento di utenze o strumenti
di misurazione direttamente alle batterie. Prima di scollegare la batteria, scollega-
re le utenze sempre sotto tensione (illuminazione interna, ecc...) estraendo il fusi-
bile corrispondente sulla centralina. Scollegare innanzitutto la massa. Evitare cor-
tocircuiti causati da collegamenti invertiti oppure dalla manipolazione con chiavi
fisse. Se non necessario, astenersi dal rimuovere i cappucci dei morsetti.
Durante il collegamento, montare il cavo di massa per ultimo.
2. Portare occhiali o maschere di protezione!
3. Tenere gli acidi e le batterie fuori dalla portata dei bambini!
4. La batteria contiene acido. Indossare guanti e indumenti protettivi. Non inclinare
né rovesciare la batteria: dai fori di sfiato può fuoriuscire acido.
5. Attenersi alle avvertenze contenute nelle istruzioni d’impiego e nella documenta-
zione fornita dal produttore delle batterie.
6. Pericolo di esplosione! Prestare particolare attenzione dopo la ricarica della bat-
teria oppure dopo lunghi viaggi. Durante la fase di ricarica, viene prodotto gas
tonante (miscela di idrogeno e ossigeno).Ventilare accuratamente.
Attenzione! Pronto intervento 109

Le batterie contengono sostanze molto pericolose per l’ambiente. Per la sostitu-


zione della batteria, consigliamo di rivolgersi alla Rete Assistenziale, attrezzata per
lo smaltimento nel rispetto della natura e delle norme di legge.
■ Un montaggio scorretto di accessori elettrici può causare gravi danni al veicolo.
Se dopo l’acquisto del veicolo si desiderasse installare degli accessori, rivolgersi
alla Rete Assistenziale Iveco, che vi suggerirà i dispositivi più idonei e vi consi-
glierà sulla necessità di utilizzare una batteria con capacità maggiorata.
■ Il liquido contenuto nelle batterie è velenoso e corrosivo. Evitarne il contatto
con la pelle o gli occhi. Le operazioni devono essere effettuate in un ambiente
ventilato e lontano da fiamme libere o da possibili fonti di scintille (sigarette,
ecc...): pericolo di scoppio e di incendio.
■ La batteria mantenuta in uno stato di carica inferiore al 50 % si danneggia per
solfatazione, riduce la capacità e l’attitudine all’avviamento ed è inoltre mag-
giormente soggetta alla possibilità di congelamento (in questo caso può già
verificarsi a -10° C).
■ La procedura di avviamento descritta successivamente deve essere eseguita
da personale esperto, poiché manovre scorrette possono provocare scariche
elettriche di notevole intensità.
■ Per evitare danni all’impianto elettrico del veicolo, seguire scrupolosamente le
istruzioni del costruttore dei cavi, i quali devono essere di sufficiente sezione
ed abbastanza lunghi, affinché i due veicoli non si tocchino.
■ Evitare tassativamente di impiegare un carica batteria rapido per l’avviamento
d’emergenza: potreste danneggiare i sistemi elettronici ed in particolare la
centralina che gestisce le funzioni di accensione e di alimentazione.
■ Le operazioni di connessione e sconnessione dei morsetti della batteria genera-
no tensioni che possono provocare problemi ai sistemi elettronici e alle centrali-
ne del veicolo.Tali operazioni devono essere eseguite da personale esperto.
110 Pronto intervento

Consigli utili
Per evitare di scaricare rapidamente la batteria e per preservarne nel tempo la fun-
zionalità, seguire i seguenti accorgimenti:
■ I morsetti devono essere sempre ben serrati.
■ Evitare possibilmente di tenere inseriti per lungo tempo a motore fermo degli
utilizzatori (autoradio, luci, ecc...).
■ Quando si arresta il motore e si lascia il veicolo dopo averlo correttamente par-
cheggiato, assicurarsi che non rimangano delle luci interne od esterne in funzione.
■ Se il veicolo dovesse rimanere fermo per un mese o più, scollegare il cavo del
morsetto negativo della batteria per evitare che si scarichi.
■ Prima di qualsiasi intervento sull’impianto elettrico, staccare il polo negativo della
batteria.

Ricarica
Avvertenza: la descrizione della procedura di ricarica della batteria è riportata unica-
mente a titolo informativo. Per l’esecuzione di tale operazione si raccomanda di
rivolgersi alla Rete Assistenziale.
Si consiglia una ricarica lenta a basso amperaggio della durata di circa 24 ore. Una
ricarica più lunga oppure più violenta potrebbe danneggiare la batteria.
Effettuare la ricarica seguendo la seguente procedura:
Se il veicolo è dotato di impianto di allarme, disattivare l’impianto.
■ Scollegare i morsetti dell’impianto elettrico dai poli della batteria.
■ Collegare ai poli della batteria i cavi dell’apparecchio di ricarica.
■ Accendere l’apparecchio di ricarica.
■ Terminata l’operazione di ricarica, spegnere l’apparecchio prima di scollegarlo
dalla batteria.
■ Ricollegare i morsetti ai poli della batteria rispettando le polarità.
Attenzione! Pronto intervento 111

Se la batteria è congelata non tenta-


re l’avviamento con batteria ausilia-
Avviamento con batteria ausiliaria
ria: pericolo d’esplosione.
Se la batteria è scarica è possibile avvia-
re il motore utilizzando una batteria ausiliaria
che abbia caratteristiche elettriche equivalenti a quelle della batteria originale.
L’avviamento con batteria ausiliaria non deve essere effettuato seguendo la seguente
procedura:
■ Disinserire tutti i dispositivi elettrici non strettamente indispensabili.
■ Collegare mediante un cavo sussidiario i morsetti positivi delle due batterie
(segno + in prossimità del morsetto).
■ Collegare un secondo cavo dal morsetto negativo della batteria carica alla massa
del veicolo con batteria scarica.
■ Quando vengono collegati i cavi della batteria ausiliaria, tenere le mani e i cavi
della batteria ausiliaria lontano da pulegge, cinghie e ventilatori.
■ Avviare il motore.
■ Quando il motore è avviato, tenere i cavi collegati per almeno 10 minuti.
112 Pronto intervento

■ Togliere i cavi seguendo l’ordine inverso a quello della procedura di collegamento.


■ Se dopo alcuni tentativi il motore non si avvia, non insistere inutilmente, ma rivol-
gersi alla Rete Assistenziale.

Quando la batteria ausiliaria che si sta usando è installata su un altro veicolo:


■ Verificare che entrambi i veicoli non siano a contatto.
■ Avviare il motore del veicolo con la batteria ausiliaria. Fare funzionare il motore
ad una velocità moderata.
■ Avviare il veicolo con la batteria scarica.
■ Scollegare i cavi della batteri ausiliaria invertendo esattamente l’ordine con cui
sono stati collegati.
Pronto intervento 113

Ganci di traino
Il veicolo è dotato sia nella parte anteriore che posteriore (vedi figura) di ganci che
ne consentono il traino in caso di avaria.

Traino del veicolo

Traino per diporto


I veicoli dotati di ruota libera manuale possono essere trainati dalla parte anteriore,
con le quattro ruote sul terreno o dalla parte posteriore, con le ruote posteriori su
un carrello per rimorchio. I veicoli privi di ruota libera, dovranno essere trainati dalla
parte posteriore con le ruote posteriori su un carrello per rimorchi. Utilizzare un'at-
trezzatura adeguata per rimorchi da diporto e fare in modo che la velocità di tra-
sporto non superi i 90 km/h.
114 Pronto intervento
Pronto intervento 115

Per trainare un veicolo con le quattro ruote sul terreno:


1. Portare la chiave del commutatore d’avviamento sulla posizione “1” per liberare il
volante e lo sterzo.
2. Rilasciare il freno a mano.
3. Spostare la leva del cambio alla seconda velocità.
4. Spostare la leva di rinvio sul punto di folle.
5. Portare le ruote libere manuali sulla posizione “FREE (libere)”.
Arrestare il veicolo ogni 300 km, dopo essere stato rimorchiato. Con la leva del
cambio in seconda marcia e quella di rinvio in folle, accendere il motore e acce-
lerare per circa un minuto, con la frizione azionata, per fare circolare l’olio nella
scatola di rinvio.
116 Pronto intervento
Pronto intervento 117

Per rimorchiare un veicolo con le ruote posteriori su un carrello per rimorchi:


1. Portare la chiave del commutatore d’avviamento sulla posizione “1” per liberare il
volante e lo sterzo.
2. Portare ruote libere manuali sulla posizione “FREE”.
3. Se il veicolo non è dotato di nessun tipo di ruota libera:
a) Spostare la leva del cambio sulla posizione di folle.
b) Spostare la leva di rinvio sulla posizione “2H”.
4. Controllare che le ruote anteriori siano allineate in avanti.
118 Pronto intervento
Pronto intervento 119

Traino del veicolo in avaria


Se il veicolo fosse in avaria, potrà essere trasportato seguendo le istruzioni descritte
nelle pagine precedenti (traino per diporto). Inoltre il veicolo può anche essere tra-
sportato da un mezzo di soccorso munito di gru, seguendo queste istruzioni:

Ruote anteriori sollevate


Se il veicolo è dotato di ruote libere manuali, potrà essere trainato da una gru con le
ruote anteriori sollevate e quelle posteriori sul terreno, con la condizione che il per-
corso non superi gli 80 km e che la velocità non superi i 50 km/h.

Per questo tipo di rimorchio:


1. Rilasciare il freno a mano.
2. Spostare la leva del cambio sulla seconda marcia.
3. Spostare la leva di rinvio sul punto di folle.
4. Portare le ruote libere manuali sulla posizione “FREE”.

Norme sui rimorchi e sul traino


Se il veicolo è dotato di ruote libere automatiche o è privo di ruote libere, potrà
essere rimorchiato da un veicolo gru con le ruote anteriori sollevate e un carrello
sotto le ruote posteriori.
120 Pronto intervento
Pronto intervento 121

Ruote posteriori sollevate


Il veicolo può essere trainato da un mezzo munito di una gru con le ruote posteriori
sollevate e quelle anteriori sul terreno.
La velocità di trasporto non deve superare i 50 km/h.
Per questo tipo di rimorchio occorre:
1. portare le ruote libere manuali sulla posizione di “FREE”.
2. Se il veicolo non è dotato di nessun tipo di ruota libera, trainarlo su un carrello
sotto le ruote anteriori. Se non si avesse a disposizione un carrello, trasportare il
veicolo con le ruote anteriori sul terreno, con le seguenti condizioni:
a) La leva del cambio deve essere sulla posizione di folle.
b) La leva di rinvio deve essere sulla posizione “2H”.
3. Portare la chiave del commutatore d’avviamento sulla posizione “1” per liberare il
volante e lo sterzo.
4. Controllare che le ruote anteriori siano allineate in avanti.
122 Pronto intervento

Guida rapida agli inconvenienti più comuni

Spia accesa Inconveniente Rimedio

Inefficienza freni, usura guarnizio- Controllare il livello del liquido


ne freni freni. In caso di basso livello rivol-
gersi presso la Rete Assistenziale
per una verifica generale dell’im-
pianto e/o per la sostituzione
delle pastiglie freni.

Insufficiente carica batteria Rivolgersi presso la Rete


Assistenziale.

– Basso livello liquido raffredda- Controllare il livello ed eventual-


mento motore mente rabboccare (operazione
da effettuare a motore freddo).
Se persiste l’anomalia rivolgersi
presso la Rete Assistenziale.
Pronto intervento 123

Guida rapida agli inconvenienti più comuni

Spia accesa Inconveniente Rimedio

Filtro combustibile intasato Provvedere alla sostituzione del


filtro combustibile presso la Rete
Assistenziale.

Presenza acqua nel filtro combu- Effettuare lo scarico dell’acqua.


stibile Qualora la spia rimanga ancora
accesa, sostituire il filtro.

Bassa pressione olio motore A motore freddo controllare il


livello ed eventualmente rabboc-
care. Se persiste l’anomalia rivol-
gersi presso la Rete Assistenziale.
124 Pronto intervento
Attenzione! Dotazioni di bordo 125

Pericolo di incidente: non lasciare


oggetti liberi in cabina che possano,
Con ogni veicolo viene fornita una dota-
spostandosi intralciare i comandi o
zione di chiavi ed utensili affinché il in caso d’urto colpire gli occupanti.
Cliente possa eseguire le normali opera-
zioni di uso e manutenzione.

Dotazioni di
bordo
126 Dotazioni di bordo

Ogni veicolo viene equipaggiato con la seguente dotazione:


1. Borsa.
2. Martinetto.
Dotazioni di bordo 127

3. Leva per l’azionamento del martinetto.


4. Chiave esagonale per smontaggio ruote.

Ed inoltre:
4 Triangolo d’emergenza;
6 giubbotto riflettente.
128 Dotazioni di bordo
Controlli a cura dell’utente 129

Acquisire dimestichezza con alcune semplici operazioni di controllo e verifica è


molto importante.Verificare preventivamente gli interventi richiesti per una corretta
operazione di sostituzione ruote (ad esempio il posizionamento del martinetto per
il sollevamento, l’utilizzo delle chiavi di dotazione, ecc...). Non considerate noiosa
routine queste operazioni; da esse dipende in buona parte il perfetto funzionamento
del vostro veicolo.
Una buona manutenzione preventiva da parte Vostra consente di supportare in
modo decisivo la manutenzione programmata prevista dalla Rete Assistenziale,
facendovi risparmiare tempo ed inconvenienti.

Attenzione!
In caso di anomala fumosità allo scarico, o di rumorosità irregolare del motore,
recarsi ad un punto di assistenza IVECO. Controlli a cura
■ Apertura vano motore 130 dell’utente
■ Prima di ogni viaggio 133
■ Ogni settimana 134
■ Cura del veicolo 149
130 Controlli a cura dell’utente

Apertura vano motore


Per aprire il cofano tirare il cavetto di apertura (1) situato nella parte anteriore
destra dell'abitacolo, nel sotto plancia, in prossimità del parafango. Questa cavetto
svincola dall'aggancio il dispositivo di fermo del cofano.

All’esterno del veicolo:


■ Spingere lateralmente, come illustrato in figura, la leva di sgancio (2) del cofano
situata nella traversa sopra la calandra e contemporaneamente sollevare il cofa-
no.
Attenzione! Controlli a cura dell’utente 131

L’errato posizionamento dell’asta di


sostegno potrebbe provocare la
■ Sollevare il cofano fino all'altezza caduta violenta del cofano.
adeguata per poter inserire, nella Verificare sempre la corretta chiusu-
propria sede, l'apposita asta di soste- ra del cofano, per evitare che si apra
gno (3). mentre si viaggia.

Chiusura vano motore


La chiusura deve avvenire lasciando cadere il cofano da un’altezza di circa 20 cm. e
non premendo su di esso dopo averlo appoggiato.
132 Controlli a cura dell’utente Attenzione!
Pericolo di lesioni: con il cofano motore aperto vi è il pericolo di ustioni a causa
di parti del motore molto calde. Con il motore in moto vi è il pericolo di lesioni
a causa di parti del motore rotanti. Attenzione a sciarpe o a capi di abbigliamen-
to non aderenti; potrebbero impigliarsi negli organi in movimento!
L’elettroventola di raffreddamento radiatore funziona indipendentemente dalla
posizione della chiave di avviamento; può pertanto mettersi in moto anche a
chiave disinserita se il motore è molto caldo: attendere che questo si raffreddi
per alcuni minuti prima di avvicinare le mani!
Controlli a cura dell’utente 133

■ Prima di ogni viaggio

■ Controllare il corretto funzionamento e la pulizia delle luci (fari, luci di posizione,


indicatori di direzione, luci arresto, di retromarcia e targa).
■ Assicurasi che i finestrini e gli specchi siano puliti e non ostruiti e, per gli specchi,
correttamente orientati.
■ Controllare i tergicristalli (funzionamento e stato delle spazzole).
■ Controllare l’impianto di scarico.
■ Controllare visivamente i pneumatici.
■ Controllare che non ci siano perdite di liquidi.
■ Controllare il corretto funzionamento di tutte le spie (in particolare quelle relati-
ve ai freni di servizio e di stazionamento) e della strumentazione.
■ Controllare il corretto funzionamento dello sterzo, del freno di servizio e di sta-
zionamento.
■ Controllare lo stato e il funzionamento delle cinture di sicurezza.

Inoltre, se necessario, controllare i livelli dei liquidi del veicolo


134 Controlli a cura dell’utente

■ Ogni settimana
Controllare nel vano motore (vedi figu-
ra):
1. Livello dell’olio del motore.
2. Livello del liquido raffreddamento
motore.
3. Livello del liquido dei freni.
4. Livello del liquido del servosterzo.
5. Livello del liquido della frizione.
6. Livello del liquido del lavacristallo.
7. Controllare lo stato della cinghia del
motore.

Ed inoltre controllare:
8. Pneumatici (pressione ed usura).
9. Funzionamento della chiusura del
cofano.
10. Eventuale presenza acqua di conden-
sa filtro combustibile.
Attenzione! Controlli a cura dell’utente 135

I dispositivi che possono essere


impiegati (se previsti) per la riduzio-
■ Prima di ogni viaggio ne delle emissioni dei motori diesel
sono la trappola del particolato e
Controllo delle luci
l’impianto di ricircolo dei gas di scari-
Azionare gli interruttori e controllare
co (E.G.R.) La trappola del particola-
che i fari e tutte le luci (luci di posizione,
to in alcune condizioni può generare
indicatori di direzione e targa) si accen-
alte temperature dei gas di scarico.
dano. Premere il pedale del freno e
Quindi non parcheggiare il veicolo
controllare che le luci arresto, si accen-
su materiale infiammabile come
dano. Portare la leva del cambio sulla
erba, foglie secche, aghi di pino, ecc...
posizione ‘R’ (retromarcia) e controllare
pericolo di incendio.
se le luci di retromarcia funzionano.
Infine, ricordarsi di controllare se le lenti, le lampadine e i fari sono sporchi o danneg-
giati; in questo caso, pulirli o sostituirli.

Controllo dei tergicristalli


Verificare visivamente lo stato delle spatole in gomma. Dopo aver azionato il lavacri-
stallo (controllo di funzionamento), inserire il tergicristallo e verificarne il suo corret-
to funzionamento.

Controllo dell’impianto di scarico


Controllare visivamente le condizioni dell’impianto di scarico. Con il motore in fun-
zione verificare la rumorosità e i gas emessi. In caso di eccessiva rumorosità, emis-
sioni bianche o nere rivolgersi alla Rete Assistenziale Iveco.
136 Controlli a cura dell’utente

Controllo dei pneumatici


Controllare visivamente lo stato dei pneumatici (compreso quello di scorta).
Devono essere integri e devono apparire gonfiati con la pressione corretta.

Controllare che sotto il veicolo non ci siano perdite di liquidi

Controllo del pannello degli strumenti


Portare il commutatore d’avviamento sulla posizione “1” e verificare l’accensione di
tutte le spie. Controllare tutti gli strumenti di misura. Dopo avere rilasciato il freno
di stazionamento, verificare che si spengano le spie del livello del liquido dei freni e la
spia del freno di stazionamento. Dopo l’accensione del motore, controllare la spia di
corretta carica della batteria e la spia della temperatura dell’acqua. Durante la guida,
controllare se il tachimetro funziona normalmente. Controllare il funzionamento del-
l’avvisatore acustico.

Controllo del funzionamento dello sterzo, del freno di servizio e di stazionamento


Controllare il gioco del volante girandolo dolcemente in entrambe le direzioni.
Controllare che il volante di guida giri leggermente e dolcemente verso destra e
verso sinistra, mentre il veicolo circola lentamente in un luogo privo di transito vei-
colare.
Verificare che tali componenti non presentino rumorosità e che non siano duri nel-
l’azionamento.

Controllo delle cinture di sicurezza


Controllare l'integrità delle cinture di sicurezza e il loro corretto funzionamento.
Attenzione! Controlli a cura dell’utente 137

■ Pericolo di incendio: dopo il rab-


■ Ogni settimana bocco chiudere correttamente il
bocchettone 2, onde evitare
1. Livello olio motore pericolose fuoriuscite d’olio
Controllare il livello dell’olio motore tra- durante la marcia.
mite l’astina (1). Rabboccare eventual- ■ Non superare il livello massimo
mente dal bocchettone (2). Dopo il rab-
durante il rabbocco olio.
bocco, accendere il motore e lasciarlo
girare al minimo per circa un minuto. Quindi spegnere il motore, attendere cinque
minuti e ricontrollare il livello dell’olio.

Note
■ Il livello dell’olio deve essere controllato con il veicolo parcheggiato su una super-
ficie piana. L’indicazione del livello può essere inesatta se il veicolo si trova in pen-
denza.
■ È essenziale attendere almeno 15 minuti dopo l’arresto del motore, prima di
controllarne il livello.
138 Controlli a cura dell’utente Attenzione!
■ Il liquido di raffreddamento del
2. Livello liquido raffreddamento moto- motore è tossico, e la sua inge-
re stione può avere conseguenze
Controllare il livello del liquido di raf- letali. Se si sospetta che qualcuno
freddamento. l’abbia accidentalmente ingerito,
Non deve scendere mai sotto il livello rivolgersi immediatamente a un
‘MIN’. Svitare il tappo di riempimento
medico.
lentamente in senso antiorario, e lasciare
che la pressione si scarichi prima di ■ Evitare il contatto con la pelle o
estrarlo completamente. Rabboccare dal con gli occhi. In questo caso,
bocchettone (1). Il livello massimo del sciacquare immediatamente con
refrigerante deve trovarsi al livello abbondante acqua.
‘MAX’ della marcatura situato sul serba- ■ Effettuare il controllo solo con
toio. Un livello eccessivo potrebbe dan-
motore fermo e sufficientemente
neggiare il radiatore.
Se il livello è sceso significativamente, freddo; altrimenti aprire il tappo
rivolgersi alla Rete Assistenziale. può comportare la proiezione di
liquido a temperatura elevata.
■ Non riempire mai con acqua
salata. Quando si viaggia in luoghi
dove l’acqua corrente contiene
sale, portare sempre con sé una
scorta di acqua dolce (piovana o
distillata).
Attenzione! Controlli a cura dell’utente 139

■ Il liquido freni è velenoso e cor-


rosivo: in caso di contatto acci-
3. Livello liquido freni
dentale lavare immediatamente
Controllare il livello del liquido deve tro-
varsi tra le linee “MAX” e “MIN”. Se il con acqua e sapone neutro.
livello del liquido dei freni si trova vicino ■ In caso di accensione della relati-
alla linea “MIN”, rabboccare il serbatoio va spia sul cruscotto (con il
fino alla linea “MAX”. motore in funzione e il freno di
Questo veicolo è dotato di freni a disco stazionamento rilasciato) rivol-
sulle quattro ruote, il liquido dei freni gersi immediatamente alla Rete
potrà scendere in modo proporzionale Assistenziale.
all’usura delle pastiglie dei freni. ■ Una rapida diminuzione del livel-
lo del liquido indica una perdita
nell’impianto.Rivolgersi immedia-
tamente alla Rete Assistenziale.
■ Il liquido dei freni può attaccare
le superfici verniciate. Prestare
attenzione quando viene riempi-
to il serbatoio.
■ Non usare liquidi recuperati o
che siano stati immagazzinati in
recipienti vecchi o aperti. È indi-
spensabile evitare l’infiltrazione di
corpi estranei e di altre sostanze
nel serbatoio del liquido del
freno.
140 Controlli a cura dell’utente Attenzione!
In tutti questi casi rivolgersi alla Rete di Assistenza:
■ Forza di frenata insufficiente.
■ Frenata diseguale (i freni non agiscono uniformemente su tutte le
ruote).
■ Spostamento eccessivo del pedale.
■ Grippaggio dei freni.
■ Rumore eccessivo.
■ Pulsazione del pedale (il pedale rimbalza quando si preme frenando).
Premendo il pedale del freno, questo si deve arrestare ad un'altezza regola-
re, senza che dia una sensazione di corpo spugnoso.
Se il freno di stazionamento non è regolato correttamente o in caso di
presa dei freni dopo il rilascio completo della leva, fare controllare e/o rego-
lare il freno di stazionamento alla Rete di Assistenza.
Controlli a cura dell’utente 141

4. Livello liquido del servosterzo


Controllare il livello parcheggiando il veicolo su una superficie piana, con il motore
acceso al minimo e le ruote in posizione rettilinea.
Controllare il livello del liquido misurando il segno che l’olio ha lasciato sul filtro ed
eventualmente rabboccare.

6 cm = livello minimo
7 cm = livello massimo

Rabbocco
Pulire il tappo di riempimento e le parti adiacenti del serbatoio. Se il livello del liqui-
do si trova sotto del minimo, aggiungere liquido fino a raggiungere il livello corretto.
Non riempire in eccesso.

Nota. Quando si spegne il motore, il livello del liquido aumenta tra 1 e 2 cm.
142 Controlli a cura dell’utente Attenzione!
■ Non versare il liquido sul motore
caldo, dal momento che potreb-
5. Livello liquido frizione
Controllare il livello del liquido della fri- be incendiarsi.
zione deve trovarsi tra le linee “MAX” e ■ Tenere i recipienti chiusi e fuori
“MIN”. dalla portata dei bambini; il liqui-
Se il livello è vicino alla linea che indica il do della frizione è molto tossico.
livello “MIN”, rabboccare fino a quando ■ Se il liquido della frizione entra in
il livello raggiunge la linea “MAX”. contatto con la pelle o gli occhi,
Usare solamente liquido nuovo prove- lavarsi immediatamente con
niente da un recipiente chiuso (il liquido abbondante acqua.
vecchio conservato in recipienti aperti o ■ Il liquido della frizione danneggia
il liquido spurgato dall’impianto contiene le superfici verniciate. Se si verifi-
umidità, e NON deve essere usato). ca un versamento, pulire rapida-
mente con un panno assorbente,
e lavare la zona con una miscela
Pedale della frizione di shampoo per automobili e
Controllare che il gioco del pedale della acqua.
frizione sia corretto. Se la frizione non si
rilascia con il pedale completamente premuto, rivolgersi alla Rete di Assistenza.
Attenzione! Controlli a cura dell’utente 143

■ Non utilizzare antigelo nel serba-


6. Livello liquido lavacristallo toio del lavacristallo. Questa
Controllare il livello del liquido serba- soluzione potrebbe pregiudicare
toio lavacristallo: per eventuali rabbocchi seriamente la visibilità nel
si consiglia l’impiego di una miscela di momento in cui venga versato
acqua e liquido Tutela Professional SC sul parabrezza o causare danni
35. alla vernice del veicolo.
Controllare inoltre che i tubicini non ■ Alcuni additivi in commercio per
siano ostruiti; eventualmente pulire con lavacristallo sono infiammabili:
uno spillo gli spruzzatori. prestare attenzione al contatto
con parti calde del motore.
144 Controlli a cura dell’utente Attenzione!
Quando il motore è in funzione,
tenere le mani, i capelli, gli indumenti
7. Controllare lo stato della cinghia del lontani dal ventilatore e dalla cinghia.
motore
Controllare che la tensione della cinghia di trasmissione del motore sia corretta. Un
allentamento eccessivo potrebbe portare ad una carica insufficiente della batteria,
causare il surriscaldamento del motore o un'usura eccessiva della cinghia stessa. La
cinghia deve flettersi quando viene premuta con il pollice in un punto intermedio tra
le pulegge. Se è necessario sostituire o regolare la cinghia, rivolgersi alla Rete
Assistenziale.
Controlli a cura dell’utente 145

8. Pneumatici (pressione ed usura)


Controllare lo stato di usura e la pressione dei pneumatici (compreso quello di scor-
ta). Se la pressione è bassa, i pneumatici durante la marcia tendono a consumarsi
nella parte esterna del battistrada. Se la pressione è troppo alta, i pneumatici durante
la marcia tendono a consumarsi nella parte centrale del battistrada. Qualora si
riscontri un’usura anomala dei pneumatici anteriori (all’interno o all’esterno del batti-
strada) far controllare la convergenza delle ruote anteriori. Non superate mai il peso
massimo per asse (fermo restando il peso del veicolo a pieno carico). La coppia di
pneumatici montati su un asse, è opportuno che sia sostituita quando sul battistrada,
a seguito del consumo dei tasselli, risultano evidenti delle fasce continue estese a
tutta la larghezza del pneumatico. I pneumatici presentano inoltre degli indicatori di
usura: la sostituzione dei pneumatici è tassativa nel caso di raggiungimento nell’usura
del battistrada di detti indicatori.

Le specifiche sulla pressione di gonfiaggio dei pneumatici del veicolo sono indicate su
un’etichetta che si trova sul fianco sinistro della plancia. Queste pressioni sono quelle
raccomandate per pneumatici a temperatura ambiente e per qualsiasi carico.

Controllare eventuali fessure e altri danni anomali. Inoltre accertarsi che non ci siano
chiodi, sassi o altri oggetti incastrati nei pneumatici e che i dadi di fissaggio delle
ruote non siano allentati. Qualsiasi pneumatico con fessure o danni deve essere
sostituito. Se un pneumatico mostra un’usura anomala, rivolgersi alla Rete di
Assistenza.
146 Controlli a cura dell’utente

Rotazione dei pneumatici


Per evitare un’usura irregolare dei pneumatici e per prolungare la loro durata, ese-
guire la rotazione degli stessi come descritto di seguito. I pneumatici devono essere
ruotati ogni 15.000 km.
Dopo la rotazione, regolare la pressione di gonfiaggio dei pneumatici anteriori e
posteriori a seconda delle specifiche indicate sulla etichetta della pressione di gon-
fiaggio dei pneumatici.
Attenzione! Controlli a cura dell’utente 147

Diversamente, si potrebbe aprire


inaspettatamente durante la guida,
9. Funzionamento della chiusura del
ostruendo la visuale del guidatore e
cofano
provocando un incidente.
Tirare il comando di apertura del cofa-
L’errato posizionamento dell’asta di
no situato all’interno del veicolo. Il
sostegno potrebbe provocare la
dispositivo di chiusura dovrà sganciarsi
caduta violenta del cofano.
parzialmente e mantenersi in questa
Verificare sempre la corretta chiusu-
condizione. Verificare che il cofano si
ra del cofano, per evitare che si apra
chiuda bene.
mentre si viaggia.
148 Controlli a cura dell’utente

10. Eventuale presenza acqua di condensa filtro combustibile


Qualora si accendesse il segnalatore sulla plancia portastrumenti, (se previsto dalla
versione) scaricare l’acqua di condensa ruotando il rubinetto posto sulla estremità
inferiore del filtro del combustibile. Se la spia rimanesse accesa, sostituire il filtro.
Attenzione! Controlli a cura dell’utente 149

I detersivi inquinano le acque.


Pertanto il lavaggio del veicolo va
Cura del veicolo
effettuato in zone attrezzate per la
raccolta e la depurazione dei liquidi
Manutenzione della carrozzeria
impiegati per il lavaggio stesso.
Lavare periodicamente il veicolo con
prodotti neutri ed acqua.
La periodicità del lavaggio è in funzione dei seguenti fattori:
■ Zone con alto inquinamento atmosferico.
Prima di avviare il veicolo, verificare che il cofano sia chiuso e ben bloccato.
■ Percorrenza su strade trattate con sale antighiaccio.
■ Parcheggio sotto alberi produttori di sostanze resinose.
150 Controlli a cura dell’utente Avvertenza!
Quando viene lavato il veicolo, non
applicare vapore o acqua calda a più
Nel lavaggio della carrozzeria seguire
di 80 ºC sulle zone di plastica.
queste avvertenze:
■ Non lavare il veicolo dopo una lunga esposizione al sole, in caso contrario si può
alterare la brillantezza della vernice.
■ Arrestare il motore quando viene lavato o incerato il veicolo.
■ Lavare la parte inferiore della carrozzeria e dei parafanghi con acqua a pressione
per eliminare tutto il fango e lo sporco. Usare un’abbondante quantità di acqua.
■ Rimuovere lo sporco e il fango dalla parte esterna della carrozzeria lasciando
scorrere l’acqua.
■ Non utilizzare spazzole con fibre dure o canovacci sporchi per evitare rigature
profonde ed opacizzazioni dello strato di vernice.
■ Lavare tutto l’esterno del veicolo con un detergente delicato o un sapone per il
lavaggio del veicolo utilizzando una spugna o un panno morbido. La spugna o il
panno dovranno essere bagnati frequentemente con una soluzione insaponata.
■ Quando vengono pulite le zone dove esistono bordi affilati, si raccomanda l’uso
di guanti.
Attenzione! Controlli a cura dell’utente 151

Non utilizzare saponi o detergenti


domestici forti. Usare un prodotto
■ Asciugare accuratamente in modo per la pulizia di veicoli disponibile sul
da eliminare completamente even- mercato.
tuali sacche di acqua. Osservare le raccomandazioni del
■ Dopo aver risciacquato, passare una fabbricante.
pelle scamosciata o un panno umido
su tutta la carrozzeria, e lasciare asciugare il veicolo all’ombra.
■ Controllare attentamente se ci sono danni sulle superfici verniciate. In caso si
riscontrasse un danno, “ritoccare” le parti danneggiate.
■ Non portare subito il veicolo in un ambiente chiuso, ma lasciarlo all’aperto in
modo da favorire l’evaporazione dell’acqua.
■ Dopo avere lavato il veicolo e prima di guidarlo, premere varie volte il pedale dei
freni per provare il buon funzionamento degli stessi.

Inceratura
Dopo il lavaggio del veicolo, si consiglia di effettuare l’inceratura e la lucidatura per
proteggere e conservare il buon aspetto della vernice.
■ Utilizzare solo cere e lucidi di buona qualità.
152 Controlli a cura dell’utente

Prevenzione della corrosione


È importante curare adeguatamente il veicolo per proteggerlo dalla corrosione. Di
seguito si trovano le istruzioni su come evitare la corrosione del veicolo.

Cause comuni della corrosione


■ L’accumulo di sali, sporco o umidità in luoghi inaccessibili della parte inferiore
della carrozzeria.
■ Ammaccature, graffi e qualsiasi danno sulle superfici metalliche trattate o verni-
ciate.

Condizioni ambientali che accelerano la corrosione


■ L’alta concentrazione di sale nelle zone costiere.
■ L’alta umidità quanto la temperatura è sopra il punto di congelazione.
■ Le temperature elevate accelerano la corrosione delle parti del veicolo che non
sono sufficientemente ventilate.
■ La presenza di umidità per un periodo prolungato in alcune parti del veicolo.

Per prevenire la corrosione:


■ Lavare frequentemente il veicolo. Il migliore modo di conservare il veicolo e di
evitare la corrosione è mantenerlo pulito mediante lavaggi frequenti. Se il veicolo
viene usato in condizioni di guida difficili, la frequenza dei lavaggi dovrà aumenta-
re.
Controlli a cura dell’utente 153

■ Eliminare gli accumuli di corpi estranei. Rimuovere questi depositi il più presto
possibile; potrebbero danneggiare la rifinitura del veicolo. Se sono difficili da elimi-
nare, si potrebbe richiedere l’uso di un pulitore supplementare.

■ Danni sulla rifinitura del veicolo Se si scoprono graffi o altri danni sulla vernice,
ripararli immediatamente per prevenire la corrosione. Se i graffi lasciano il metal-
lo scoperto, sollecitarne la riparazione a un carrozziere di fiducia.

■ Mantenere puliti l'abitacolo ed il vano di carico. L’umidità e lo sporco sotto i tap-


petini del pavimento potrebbero causare la corrosione. Di quando in quando,
verificare sotto i tappetini per controllare se è tutto pulito e asciutto. Se venisse-
ro trasportate sostanze corrosive, farlo in recipienti sigillati.

■ Usare parafanghi e protezioni contro la ghiaia. L’uso di parafanghi e di protezioni


contro la ghiaia aiuterà a proteggere il veicolo, soprattutto se si transita normal-
mente su strade salmastre o ricoperte di ghiaia. Gli elementi di fissaggio dovran-
no essere anticorrosione.

■ Riporre il veicolo in un luogo asciutto e ben ventilato. Non parcheggiare il veico-


lo in luoghi umidi o mal ventilati. Non lasciarlo bagnato in un garage caldo quan-
do la ventilazione è insufficiente.
154 Controlli a cura dell’utente

Pulizia parti in plastica


Le parti esterne in plastica vanno pulite con la stessa procedura del lavaggio del veicolo.
Qualora rimanessero ancora tracce di sporco si consiglia l’uso dei prodotti specifici,
osservando attentamente le istruzioni della casa produttrice.
L’uso di tali prodotti è indicato altresì per la pulizia dei rivestimenti in plastica dell’abi-
tacolo (plancia, sportelli, ecc...). Non utilizzare prodotti per la pulizia delle vernici o
prodotti contenenti solventi aromatici, metanolo od idrocarburi.

Pulizia vetri
Per la pulizia, impiegare prodotti specifici; usare panni ben puliti per non rigare i cri-
stalli od alterarne la trasparenza.

Pulizia interna e parti in tessuto


Per i sedili e le parti in tessuto, la polvere può essere rimossa con l’ausilio di una
spazzola morbida. Una pulizia più radicale può essere effettuata con schiume secche
e solventi in genere. Usare queste sostanze con le precauzioni del caso, dal momen-
to che sono infiammabili ed emanano vapori. Assicurare quindi una buona aerazione
della cabina fino alla loro asciugatura. Sono da escludere assolutamente i solventi clo-
rurati (trielina, ipercloro, ecc...). Non utilizzare per la pulizia interna getti d’acqua che
possano danneggiare i componenti elettronici installati nel sottoplancia e/o sottose-
dili, adottando le necessarie precauzioni per la salvaguardia delle loro corrette fun-
zionalità.

Lavaggio motore
Per questa operazione è consigliabile rivolgersi ad officine specializzate; in ogni caso il
lavaggio deve essere eseguito a motore freddo, e con molta cautela.
Questo per evitare danneggiamenti ai componenti elettronici dell’impianto.
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 155

Manutenzione programmata 155

Lunga durata e perfetto funzionamento con una manutenzione periodica:

■ Filosofia della manutenzione programmata 156


■ Prospetto dei servizi di manutenzione 158
■ Piano delle fermate 159
■ Operazioni di manutenzione programmata 161
■ Piano globale della manutenzione e lubrificazione 166

Manutenzione
programmata
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 156

156 Manutenzione programmata

Filosofia della manutenzione programmata


Per assicurare condizioni d’esercizio sempre perfette al vostro veicolo, nelle pagine
che seguono sono indicati gli interventi di controllo, verifica e registrazione che
devono essere eseguiti sui vari organi dell’autoveicolo alle scadenze previste. La
regolarità degli interventi di manutenzione è la migliore garanzia per la sicurezza di
funzionamento ed il mantenimento dei costi d’esercizio a livelli ottimali.
RivolgeteVi alla Rete Assistenziale per l’esecuzione delle operazioni prescritte.
Queste operazioni sono da effettuarsi agli intervalli chilometrici stabiliti.
Dette operazioni sono da considerarsi obbligatorie durante il periodo di garanzia,
pena il decadimento della stessa qualora non venissero effettuate.
Gli interventi dovranno essere effettuati esclusivamente presso la Rete Assistenziale
che dovrà confermarli apponendo data, timbro e firma nelle apposite caselle predi-
sposte nel piano globale di manutenzione.

Raccomandazioni per l’utente


Gli intervalli riferiti alla lubrificazione del motore sono in relazione ad una percentua-
le di zolfo presente nel gasolio inferiore a 0,5% (secondo norma EN 590)
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 157

Manutenzione programmata 157

La Manutenzione Programmata è composta da servizi “Standard”, più una serie di


operazioni denominate “Fuori piano” ed altre ancora denominate “Temporali”.
Normalmente non sono prescritti piani differenziati in relazione agli utilizzi dei veico-
li. Nel caso in cui si abbia una differenziazione in termini di “mission” vengono pre-
sentati tanti piani quante sono le mission.
L’impiego sistematico dei lubrificanti consigliati consente lunghi intervalli di sostituzio-
ne a costi relativamente contenuti. A tale proposito, si consulti la scheda riassuntiva
dei lubrificanti consigliati.
I servizi “standard” sono indicati con M = “Maintenance.
Essi devono essere eseguiti ad intervalli chilometrici regolari normalmente multipli
tra di loro.
Le operazioni fuori piano indicate con EP = “Extra Plan”.
Sono interventi complementari ai servizi “standard” da fare ad intervalli non compa-
tibili con i servizi standard.
Le operazioni temporali sono invece indicate con T = Time.
Sono interventi specifici legati esclusivamente ad intervalli temporali e, di norma,
vanno eseguiti in particolari condizioni stagionali.
Per ridurre al minimo il numero delle fermate per manutenzione è consigliabile pro-
grammare le fermate fuori piano, in base alla percorrenza media annuale, facendole
coincidere, per quanto possibile, con gli intervalli chilometrici predefiniti.
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 158

158 Manutenzione programmata

Operazioni
Olio motore Tipologia d’utilizzo Servizi Standard Operazioni Temporali
Fuori Piano

M1 M2 M3 M4 EP1 T1 T2 T3

Utilizzo gravoso
Urania Daily
(prevalentemente Ogni Ogni Ogni Ogni Ogni Ogni
ACEA B5(1) fuoristrada) 20.000 km 40.000 km 60.000 km 120.000 km 200.000 km anno ad Ogni 2 Ogni 3
oppure oppure oppure ogni oppure ogni oppure ogni inizio anni anni
ogni 400 ore ogni 800 ore 1.200 ore 2.400 ore 4.000 ore inverno

(1)
IVECO consiglia l’uso di Urania Daily ACEA B5, SAE 5W30 per ottenere benefici in termini di “fuel economy”. Il veicolo nuovo è già
equipaggiato da IVECO con questo tipo di lubrificante.

■ Il filtro combustibile deve essere sostituito, comunque, quando si accende la spia del segnalatore di intasamento sulla plancia strumenti.
■ In caso di utilizzo di combustibile con percentuale di zolfo superiore allo 0,5%, la percorrenza per la sostituzione dell’olio motore deve
essere dimezzata.
■ L'olio motore ed il filtro devono essere sostituiti almeno una volta all’anno indipendentemente dai km percorsi.
■ L'olio del gruppo di rinvio, motoassale e del ponte deve essere sostituito comunque ogni 2 anni.
■ L'olio del cambio deve essere sostituito comunque ogni 3 anni.
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 159

Manutenzione programmata 159

Piano delle fermate espresso in chilometri

km x1000 Servizi
20 M1
40 M2
60 M3
80 M2
10 M1
12 M4
14 M1
16 M2
18 M3
20 M1
22 M2
24 M4
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 160

160 Manutenzione programmata

Piano delle fermate espresso in ore

km x1000 Servizi
20 M1
400 M1
800 M2
1200 M3
2400 M2
2800 M1
3200 M4
3800 M1
4200 M2
4600 M3
5200 M1
5600 M2
6200 M4
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 161

Manutenzione programmata 161

OPERAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA


M1 M2 M3 M4
Sostituzione olio motore ● ● ● ●

Sostituzione filtro olio motore ● ● ● ●

Sostituzione cartuccia filtro combustibile (1) ● ● ● ●

Controllo visivo dell’intasamento del prefiltro combustibile ● ● ● ●

Controllo livello liquido impianto idraulico freni ● ● ● ●

Controllo livello olio impianto idraulico sterzo ● ● ● ●

Controllo livello olio impianto idraulico frizione ● ● ● ●

Ingrassatura generale autotelaio ● ● ● ●

Controllo condizione cinghie comandi vari ● ●

Pulizia esterna radiatore ● ● ● ●

Controllo tenuta tubazioni combustibile ● ● ● ●

Pulizia sfiatatoio olio ponte posteriore ● ● ● ●

(1)
In caso di accensione sulla plancia strumenti della spia del segnalatore di intasamento, il filtro va comunque sostituito prima dell’intervallo
di sostituzione.
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 162

162 Manutenzione programmata

OPERAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA


M1 M2 M3 M4
Pulizia sfiatatoio olio motoassale ● ● ● ●

Pulizia sfiatatoio olio gruppo di rinvio ● ● ● ●

Controllo integrità cuffie e manicotti guida ● ● ● ●

Controllo tiranteria snodi sterzo e piantone ● ● ● ●

Controllo tenuta tubazioni freni idraulici ● ● ● ●

Controllo usura dischi e pattini freni ● ● ● ●

Controllo tenuta impianto raffreddamento motore ● ● ● ●

Controllo tenuta fluidi gruppi meccanici ● ● ● ●

Controllo corsa freno stazionamento ● ● ● ●

Apertura chiusura cofano e stacco e riattacco ripari motore ● ● ● ●

Operazioni di movimentazione (1) ● ● ● ●

Collaudo funzionale su strada ● ● ● ●


(1)
Attività di movimentazione del veicolo e delle attrezzature in officina.
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 163

Manutenzione programmata 163

OPERAZIONI DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA


M1 M2 M3 M4
Sostituzione olio gruppo di rinvio ● ●

Sostituzione olio motoassale ● ●

Sostituzione olio ponte ● ●

Sostituzione cartuccia prefiltro combustibile ● ●

Sostituzione olio cambio meccanico ● ●

Sostituzione cinghia/e pompa acqua e alternatore ● ●

Sostituzione cinghie comando compressore condizionatore ● ●

Controllo orientamento proiettori ● ●

Controllo fissaggio scatola guida ● ●

Controllo cardani e fissaggio alberi di trasmissione ● ●

Check-up sistema EDC motore tramite EASY o Modus ● ●

Sostituzione tendicinghia mobile alternatore ●

Sostituzione candelette preriscaldo ●


155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 164

164 Manutenzione programmata

Operazioni fuori piano (possibilmente in concomitanza con un


servizio di manutenzione)

EP1 Ogni 200.000 km oppure 4.000 ore

■ Sostituzione catene primaria, secondaria e tendicatene comando distribuzione


■ Sostituzione ingranaggi comando distribuzione, a catene staccate
■ Sostituzione catalizzatore gas di scarico (veicoli con filtro particolato, se previsto)
■ Stacco e riattacco serie candelette preriscaldo

T1 Ogni anno (ad inizio inverno)

■ Controllo densità liquido raffreddamento

T2 Ogni due anni

■ Sostituzione cartuccia e pulizia contenitore filtro aria


■ Sostituzione liquido raffreddamento motore(1)
■ Sostituzione olio e spurgo impianto idraulico freni

(1)
Il Paraflu11 necessita diluirlo al 50% con acqua,mentre il Paraflu FE è già diluito
al 50% con acqua.
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 165

Manutenzione programmata 165

T3 Ogni tre anni

■ Sostituzione olio e spurgo impianto idraulico frizione


155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 166

166 Manutenzione programmata

Piano globale della manutenzione e lubrificazione

Mod. Telaio

Targa Data immatricolazione

Cognome

Nome

Indirizzo

Città Telefono

Nelle pagine che seguono sono riportati in sintesi i servizi da eseguire alle percorrenze stabilite dalla Manutenzione e in corrispondenza dei
medesimi, gli spazi nei quali apporre i timbri di convalida del servizio eseguito.
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 167

Manutenzione programmata 167

Piano globale della manutenzione e lubrificazione


Chilometraggio Data Convalida
Km x 1000 A B effettivo esecuzione giorno mese anno Esecuzione
tagliando Servizi

20 M1 - …….. …… ……

40 M2 M1 …….. …… ……

60 M3 - …….. …… ……

80 M2 M2 …….. …… ……

100 M1 - …….. …… ……

120 M4 M3 …….. …… ……

140 M1 - …….. …… ……

160 M2 M2 …….. …… ……
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 168

168 Manutenzione programmata

Piano globale della manutenzione e lubrificazione

Chilometraggio Data Convalida


Km x 1000 A B effettivo esecuzione giorno mese anno Esecuzione
tagliando Servizi

180 M3 - …….. …… ……

200 M2 M1 …….. …… ……

220 M1 - …….. …… ……

240 M4 M4 …….. …… ……

260 M1 - …….. …… ……

280 M2 M1 …….. …… ……

300 M3 - …….. …… ……

320 M2 M2 …….. …… ……
Caratteristiche tecniche 169

■ Dati di identificazione 170


■ Modelli 171
■ Motore 172
■ Cambio di velocità 173
■ Ripartitore 173
■ Assale anteriore 173
■ Ponte posteriore 173
■ Sospensioni 173
■ Impianto frenante 174
■ Impianto elettrico 176
■ Pressioni dei pneumatici 174
■ Rifornimenti 177
■ Denominazione internazionale lubrificanti 180 Caratteristiche
tecniche
170 Caratteristiche tecniche

Dati di identificazione veicolo


Tipo e numero del motore, tipo e numero del-
l’autotelaio e targhetta del costruttore sono i
dati di identificazione
del Vostro veicolo.

Targhetta
del costruttore
Per l’identificazione del
veicolo secondo direttiva
C.E.E.

Telaio Motore
Stampigliatura (anterior- Stampigliatura sul basa-
mente sul longherone mento, lato destro.
destro del telaio).
Caratteristiche tecniche 171

Motore Sospensione Sospensione Telaio


Modello Guida Cambio
Potenza (CV) Anteriore Posteriore (passo mm)
25S15CAB W
2768
25S15PICKUP W
25S15SW3P W 2451
25S15SW5P W Sinistra F1CE0481L E3
25S15 CAB W Destra (146) 2768
25S15 PICKUP
25S15 SW3P W 2451
25S15 SW5P W Balestra
6S-400OD Balestra
25S18 CAB W (assale rigido) 2768
25S18 PICKUP W
Sinistra
25S18 SW3P W 2451
25S18 SW5P W F1CE0481 E4
25S18 CAB W (176) 2768
25 S 18 PICK UP W
Destra
25S 18 SW3P W 2451
25S18 SW5P W 2768
172 Caratteristiche tecniche

Motore

Motore tipo F1CE0481F


Numero cilindri 4
Alesaggio mm 95,8
Corsa mm 104
Cilindrata cm3 2998
Potenza utile massima kW (CV) 107 (146)
Al regime circa giri/min 3500
Coppia massima Nm (35,6)
Al regime circa giri/min 1500 ÷ 2800

Motore tipo F1CE048H


Numero cilindri 4
Alesaggio mm 95,8
Corsa mm 104
Cilindrata cm3 2998
Potenza utile massima kW (CV) 122 (176)
Al regime circa giri/min 3500
Coppia massima Nm 400
Al regime circa giri/min 1250-3500
Caratteristiche tecniche 173

Cambio di velocità
Meccanico, sei marce, con innesto sincronizzato.
Tipo 6S400OD con sei marce avanti (sesta overdrive) e una retromarcia

Ripartitore
Di tipo a doppia riduzione

Motoassale anteriore
Di tipo a denti elicoidali. Mozzi ruote libere se previste.
Massimo peso sul motoassale 1175 kg.
Rapporto di riduzione 43/11.

Ponte posteriore
Di tipo con coppia ipoidale.
Massimo peso sul ponte 2365 kg.
Rapporto di riduzione 43/11.

Sospensioni
Meccaniche, con balestre paraboliche e ammortizzatori a doppio effetto.
174 Caratteristiche tecniche

Impianto frenante
Impianto frenante con due circuiti idraulici indipendenti (uno per ogni asse).
Servofreno.
Freni a disco anteriori con dischi autoventilanti.
Freni a disco posteriori.
Freno di stazionamento agente sulla trasmissione (ripartitore di coppia).

Pneumatici
Dimensioni: 235/85R16 (ALL TERRAIN, OFF ROAD)
Carico max: 1380 kg

Pressioni
Questi valori sono indicativi. Verificare sulla targhetta ubicata sulla vettura (plancia
lato sinistra sulla battuta della porta)
Controllare la pressione con i pneumatici freddi.

bar
Asse anteriore 5,5
Asse posteriore 5,5
Caratteristiche tecniche 175

Distanza dal terreno 200 mm (min)


Angolo di entrata 50°
Angolo di uscita 30°
Angolo laterale (inclinazione massima) 40°
Pendenza massima 45°
Profondità massima di guado 500 mm
176 Caratteristiche tecniche

Impianto elettrico
Batteria: 12V – 97Ah -800A
Motorino d’avviamento: 2,3kW
Alternatore: 110 A

Lampade Potenza Watt


Proiettori a piena luce e anabbagliante 12V/55W (H7)
Luci anteriori di direzione (arancione) 12V/21W
Luci laterali di direzione 12V/5W
Luci posizioni anteriori 12V/5W
Luci posteriori di posizione 12V/10W
Luci posteriori di direzione 12V/21W
Luci di arresto 12V/21W
Luci targa 12V/5W
Luce retromarcia 12V/21W
Luce retronebbia 12V/21W
Luci interne 12V/5W

Nota: quando si sostituiscono le lampade, quelle nuove devono avere le medesime


caratteristiche di quelle che si sostituiscono.
Caratteristiche tecniche 177

Rifornimenti
Gli additivi per i lubrificanti non sono
Rifornimento combustibile
necessari.
Utilizzare solo gasolio a norma EN 590
normalmente in commercio. ■ L’impiego di additivi speciali può
Gli additivi per combustibili sono sconsi- limitare il diritto alla garanzia.
gliati. I materiali di consumo sono dan-
L’impiego di additivi può limitare le pre- nosi alla salute.
stazioni di garanzia offerte per il veicolo.
Il rifornimento da fusti o taniche può ■ In caso di ingerimento di un pro-
provocare l’inquinamento del gasolio, dotto, ricorrere immediatamente
con conseguenti disturbi al sistema di ad un medico.
alimentazione; in questi casi è necessario Tenere i materiali di consumo
effettuare un adeguato filtraggio o sedi- lontano dai bambini.
mentazione delle impurità eventualmen-
te presenti. ■ Smaltire a norma di legge i mate-
riali di consumo e i particolari a
Gasolio per basse temperature contatto con essi (ad esempio i
Alle basse temperature il grado di flui- filtri).
dità del gasolio può diventare insufficien-
■ Le officine della Rete
te a causa della separazione della paraf-
fina con intasamento dei filtri. Assistenziale sono attrezzate allo
La norma EN 590 prevede diverse classi scopo.
di gasolio per l’impiego alle basse tem-
perature ambientali.
Compete totalmente alle Società petrolifere l’osservanza della normativa in funzione
delle condizioni climatiche (stagioni e posizioni geografiche dei paesi).
178 Caratteristiche tecniche

Lubrificanti originali lt kg
Coppa motore (livello MIN) 4,3 3,78
Urania Daily
(livello MAX) 6,6 5,81
Urania LD7
Filtro olio 1 0,9
Cambio 6S-400 Tutela Truck Gearlite 2,2 1,98
Ponte anteriore 1,75 1,57
Tutela Truck W90/M-DA
Ponte posteriore 2,3 2,07
Ripartitore di coppia Tutela Truck FE AXLE 2,4 2,16

Avvertenze:
IVECO garantisce le prestazioni ottimali del motore con l’utilizzo dei lubrificanti originali.
In caso di utilizzo di prodotti non originali, sono accettati lubrificanti con prestazioni minime ACEA per i motori Diesel indicate in tabel-
la.L’utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori a tali specifiche ACEA potrebbe causare al motore danni non coperti da garanzia.
Caratteristiche tecniche 179

Lubrificanti originali lt kg
Idroguida Tutela GI/A 1,4 1,3
Circuito freni Tutela TRUCK DOT SPECIAL 1,1 1
Lavacristallo Tutela Professional SC 35 5
Serbatoio Combustibile Gasolio 70/100 –
Impianto di raffreddamento
Anticongelante protettivo-concentrazione 50% *Paraflu11 9 8,1
Punto di congelamento - 35°C **Paraflu FE

* Nota: per motivi di anticorrosione è necessario utilizzare sempre una concentrazione del 50%. Paraflu al 100% da diluire al 50% con acqua.
* Nota: Paraflu già diluito al 50% con acqua.
180 Caratteristiche tecniche

Denominazione internazionale lubrificanti Prodotti originali

Olio motore
soddisfa le specifiche:
• ACEA B5 SAE 5W30 Urania Daily (1)
Qualificazione IVECO Standard 18-1811
(2)
• ACEA E7 a base minerale SAE 15W40 Urania LD7
Qualificazione IVECO Standard 18-1804 T2 E7
Olio per differenziale e mozzi ruote
Soddisfa le specifiche:
API GL5 a base minerale SAE 80W90 Tutela W90/M-DA
Qualificazione IVECO Standard 18-1805
Olio per cambi di velocità meccanici
Contenente additivi anti usura non EP
Soddisfa le specifiche:
API GL4 SAE 75W80 Tutela Truck Gearlite
Qualificazione IVECO Standard 18-1807
Olio per idroguide e trasmissioni idrostatiche
Soddisfa le specifiche:
ATF Dexron II D Tutela GI/A
Qualificazione IVECO Standard 18-1807
(1)
IVECO consiglia l’uso di Urania Daily per ottenere benefici in termini di “fuel economy” e per migliorare l’efficienza della trappola del par-
ticolato (sui veicoli che ne sono dotati) anche in missioni gravose. Il veicolo nuovo è già equipaggiato da IVECO con questo tipo di lubrifi-
cante. Anche adatto per climi freddi (temperatura minima fino a -30°C).
(2)
Tale olio non è adatto ai motori dotati di turbocompressore a geometria variabile.
Caratteristiche tecniche 181

Denominazione internazionale lubrificanti Prodotti originali

Grasso per ingrassaggio generale


A base di saponi di litio; consistenza N.L.G.I. n.2 Tutela MR 2
Qualificazione IVECO Standard 18-1810
Fluido per freni idraulici e comando frizione
Conforme alle norme:
•N.H.T.S.A. N.116
•ISO 4925
•Standard SAE J 1703 Tutela
Qualificazione IVECO Standard 18-1820 TRUCK DOT SPECIAL
Liquido per lavacristalli
Miscela di alcoli, acqua e tensioattivi CUNA NC 956-II
Qualificazione IVECO Standard 18-1802 Tutela Professional SC 35
Grasso specifico per cuscinetti e mozzi ruote
a base di saponi di litio; consistenza N.L.G.I. n.3 Tutela MR 3
Qualificazione IVECO Standard 18-1810
Fluido protettivo concentrato per radiatori
Conforme alle norme CUNA NC 956-16 Paraflu11 (4)
Qualificazione IVECO Standard 18-1830 Paraflu FE (5)

(4)
Paraflu al 100% da diluire al 50% con acqua.
(5)
Paraflu già diluito al 50% con acqua.
182 Caratteristiche tecniche
Attenzione! Fusibili 183

■ Prima di qualsiasi intervento sul-


l’impianto elettrico staccare i cavi
delle batterie. Evitare qualsiasi
manomissione dell’impianto elet-
trico. Se questo si rendesse
comunque necessario rivolgersi
alla Rete Assistenziale. Utilizzare
solo fusibili dell’amperaggio pre-
scritto: pericolo di incendio.
Sostituire i fusibili solo dopo
avere eliminato la causa dell’in-
conveniente. Modifiche o ripara-
zioni dell’impianto elettrico ese-
guite in modo non corretto
senza tenere conto delle caratte-
ristiche tecniche dell’impianto Fusibili
possono causare anomalie di
funzionamento con rischio di
incendio.
■ Non sostituire mai i maxifusibili.
In caso di necessità rivolgersi
presso la Rete Assistenziale
Iveco.
184 Fusibili
Attenzione! Fusibili 185

■ Se si fonde un fusibile, assicurarsi


Scatola portafusibili sottoplan- di sostituirlo con uno dell’ampe-
cia raggio corretto. Non sostituire il
La scatola fusibili è ubicata nella parte fusibile con carta di alluminio o
sinistra del sottoplancia. Per accedere ai un filo, poichè ciò potrebbe cau-
fusibili, è necessario prima rimuovere, sare gravi danni all'impianto elet-
premendolo ai lati, il coperchio di prote- trico.
zione. ■ Se il fusibile sostituito fonde a
breve tempo, potrebbe esserci
Prima di estrarre un fusibile, rimuovere un problema elettrico grave; in
sempre la chiave di accensione e spe- questo caso rivolgersi alla Rete
gnere il circuito interessato. di Assistenza.
■ Assicurarsi di avere sempre nel
veicolo un kit di fusibili di scorta.
186 Fusibili
Fusibili 187
Scatola porta relè e fusibili: MTA CVB 0300780

Fusibile Impiego Portata nominale


1 Luci stop 10A
2 Alimentazione devioguida (leva sx) 10A
3 Luci retronebbia 10A
4 Luci retromarcia 10A
5 Servizi sotto chiave 7,5A
6 Libero -
7 Radio 10A
8 Accendisigari 10A
9 Presa di corrente anteriore 20A
10 Lunotto termico 15A
11 Libero -
12 Libero -
13 Luci abbaglianti 25A
14 Allarme 10A
15 Bloccaporte (centralina ABI) 20A
16 Radio/Navigatore (+30) 15A
17 Strumento (+30) 7,5A
18 Plafoniere (anteriore e posteriore) 7,5A
19 Alimentazione devioguida (leva dx) (+30) 15A
20 Avvisatore acustico/ luci d’emergenza 15A
21-25 Libero -
188 Fusibili
Fusibili 189

Scatola porta relè e fusibili: MTA CVB 0300780

Relè Impiego Portata nominale


1 Maxi relè scarico chiave -
2 Lunotto termico -
3 Presa di corrente anteriore -
4 Anabbaglianti -
5 Relè fendinebbia -
6 Alimentazione +30 -
190 Fusibili
Fusibili 191

Scatola porta fusibili e presa OBD: MTA SCA 0300790/20

Impiego
1 Presa OBD -

Fusibili Impiego Portata nominale


1 Luce posizione anteriore SX/ posteriore DX/targa SX 10A
2 Luce posizione anteriore DX/ posteriore SX/targa DX 10A
3 Fendinebbia 15A
4 Anabbaglianti DX 10A
5 Anabbaglianti SX 10A
6 Abbaglianti DX 10A
7 Abbaglianti SX 10A
8 Ventilatore interno 20A
9 Tergilavacristallo, Tergilavalunotto 15A
10 Alzacristalli elettrici posteriori (optional) 30A
11 Alzacristallo elettrico anteriore SX 20A
12 Alzacristallo elettrico anteriore SX 20A
192 Fusibili
Fusibili 193

Scatola fusibili vano motore

Fusibili Impiego Portata nominale


1 Blow by riscaldatore 7,5A
2 Libero -
3 Alimentazione rimorchio (+ 15) 15A
4 Alimentazione EDC 25A
5 Fusibile ‘+15’ IE EDC (28) 5A
6 Fusibile ‘+15’ per debimetro e sensore acqua in filtro gasolio 10A
7 Alimentazione EDC 10A
8 Pompa carburante 15A
9 Alimentazione pre- riscaldo gasolio 10A
10 Servizi EDC 16 15A
11 libero -
12 Giunto elettromagnetico raffreddamento motore 15A
13 +30 per connettore diagnosi 5A

Maxi fusibili Impiego Portata nominale


1 ABS 30A
2 Alzacristalli anteriori/ posteriori 40A
3 Commutatore accensione/avviamento 30A
4 Centralina rimorchio 20A
5 Blocco differenziale 30A
194 Fusibili
Fusibili 195

Scatola fusibili vano motore

Relè Impiego Portata nominale


1 Pompa combustibile 20A
2 A/C shut off 20A
3 Compressore 20A
4 Riscaldamento gasolio 20A
5 Ventilatore motore (giunto elettromagnetico raffreddamento motore) 20A
6 Relè alimentazione centralina EDC16 30A
7 Relè scarico chiave 30A
8 Blocco differenziale 30A
196 Fusibili
Fusibili 197

Scatola fusibili su batteria

Fusibili Impiego Portata nominale


1 Megafuse motorino d’avviamento e alternatore 500A
2 Alimentazione modulo maxi fuse su centralina
d’interconnessione vano motore 50A

3 Alimentazione relè principale EDC16 60A


4 Alimentazione centralina pre-riscaldo candelette 60A
5 Fusibile protezione relè scarico chiave 40A
6 Libero -
7 Fusibile protezione condizionamento anteriore e posteriore 40A
8 Connessione con motorino d’avviamento e alternatore -
198 Fusibili
Fusibili 199

Scatola fusibili condizionatore

Fusibili Impiego Portata nominale


1 Teleruttore elettrovalvola acqua
2 Fusibile elettroventola condensatore 25A
3 Teleruttore alimentazione clima posteriore
4 Teleruttore lavalunotto (se previsto)
5 Teleruttore tergilunotto (se previsto)
6 Fusibile compressore 25A
7 Teleruttore elettroventola condesatore
200 Fusibili
Indice analitico 201

Indice analitico
202 Indice analitico

A
Accessori montati dall’utente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
Alzacristallo anteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
Apertura bocchettone rifornimento combustibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Apertura vano motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130
Appoggiatesta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
Aprire e chiudere le porte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Avviamento con batteria ausiliaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111
Avviamento e guida . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61
Avviamento motore a bassa temperatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65

B
Batteria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107

C
Caratteristiche tecniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 169
Chiavi del veicolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
Cinture di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
Cinture di sicurezza non regolabile in altezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
Comandi e dispositivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
Controlli a cura dell’utente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 129
Controllo anomalie tramite la spia EDC (diagnostica) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66
Cura del veicolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 149
Indice analitico 203

D
Dati di identificazione veicolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 170
Denominazione internazionale lubrificanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 180-181
Dotazioni di bordo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 125

F
Filosofia della manutenzione programmata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 156
Finestrino laterale posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
Freno di servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
Freno di stazionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68
Fusibili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 183

G
Ganci di traino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113
Gancio di traino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57
Guadi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91
Guida economica ed ecologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92
Guida in fuoristrada . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82
Guida rapida agli inconvenienti più comuni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 122-123
Guida sicura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76
Guida su diversi tipi di terreno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89
Guida su superfici diverse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84
204 Indice analitico

I
Il posto di guida . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
Impianto elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 176
Indicatori di funzionamento/ anomalia sul pannello strumenti . . . . . . . . . . . . 19-22
Interruttore luci esterne . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46

L
Lavacristallo, tergicristallo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50
Legenda strumenti e spie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
Luci di direzione e avvisatore acustico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
Lubrificanti consigliati da Iveco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 178-179
Luci d’emergenza (hazard) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48
Luce proiettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
Luci retronebbia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48

M
Manutenzione programmata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 155
Martinetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97
Modello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 171
Motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 172
Mozzi ruota libera manuali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75
Indice analitico 205

O
Operazioni di manutenzione programmata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 161-163
Operazioni fuori piano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 164
Ogni settimana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 134

P
Pannello strumenti e display . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
Piano delle fermate espresso in chilometri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 159
Piano delle fermate espresso in ore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 160
Piano globale della manutenzione e lubrificazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 166-167
Plancia veicolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27-33
Pneumatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 145
Porte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7;8
Posizioni commutatore a chiave . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
Precauzioni da attuare con centraline elettroniche installate . . . . . . . . . . . . . . . 106
Precauzioni operative da osservarsi tassativamente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107
Prima di ogni viaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 133
Pronto intervento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95
Punti di sollevamento del veicolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98
206 Indice analitico

R
Regolazione assetto proiettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
Riduttore – Ripartitore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52-53; 71-74
Riscaldamento e ventilazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54-55
Riscaldatore supplementare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
Ruota di scorta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96
Rotazione dei pneumatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 146
Rifornimento combustibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177

S
Sedili anteriori a due gradi di libertà . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38
Sedile posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
Specchi retrovisori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
Serbatoio per il lavacristalli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
Serratura del portellone posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7; 9
Serrature delle porte laterali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
Sicurezza nelle stazioni di servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Simboli usati nel manuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
Sostituzione lampade . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101-105
Indice analitico 207

T
Traino del veicolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113
Trasmettitori radio e telefoni cellulari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59
Tunnel centrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35

U
Uso del cambio meccanico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69
208 Indice analitico

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