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USO E MANUTENZIONE
MASSIF
MASSIF
USO E MANUTENZIONE
E
G
N
A
R
T
H
G
I
L
Seguite con attenzione le raccomandazioni di questo libretto e potrete ottenere l’ot-
timale funzionamento del vostro veicolo il più a lungo possibile.
Per la naturale e costante evoluzione del prodotto, alcuni contenuti parziali di que-
sta pubblicazione potrebbero non essere aggiornati.
I VECO S PA
C USTOMER S ERVICE
L UNGO S TURA L AZIO, 15
10156 TORINO (TO) - I TALY
www.iveco.com
mailbox@iveco.com
Printed 603.91.403 - 2 a ed. 04. 2008
603.91.403 ita Massif.qxd 2-04-2008 13:22 Pagina 2
Vi ringraziamo per aver preferito Iveco e al tempo stesso ci complimentiamo con Voi per la scelta effettuata; con il vostro veicolo avete un
veicolo caratterizzato da eccellenti prestazioni, bassi consumi, alta affidabilità e confort. Produced by:
Vi invitiamo a leggere attentamente le indicazioni per l’uso e la manutenzione del vostro nuovo veicolo.
Seguendole, vi assicurerete il suo perfetto funzionamento e una lunga durata.
Nell’augurarVi buon lavoro,Vi ricordiamo che la Rete Assistenziale Iveco ovunque vi troviate è al Vostro fianco per offrirVi la massima competenza TECHNICAL PUBLISHING
e professionalità. Iveco Technical Publications
Lungo Stura Lazio, 15/19
Un veicolo Iveco assomiglia un po’ a chi lo guida: è un sistema pensato, progettato e costruito come un vero e proprio organismo in cui 10156 – Turin – Italy
ognuna delle sue migliaia di parti vive in una indispensabile logica d’insieme con tutte le altre.
Gli ingegneri Iveco hanno stabilito le caratteristiche tecniche con assoluta precisione per garantire la massima sicurezza e affidabilità.
Per mantenere Iveco, l’Iveco che avete scelto, occorre quindi che ciascuna parte continui a svolgere il suo ruolo nel sistema così come
esso è stato progettato.
Il modo sicuro per ottenere questo risultato è avvalersi della Rete Assistenziale Iveco.
La stessa identificata dall’insegna Iveco Service, è composta nel mondo da oltre 3.500 punti di servizio; è quindi raggiungibile con facilità in
qualunque punto del territorio in cui operate.
Ne fanno parte oltre 30.000 tecnici e meccanici, ciascuno dei quali riceve una completa istruzione professionale e periodici aggiornamenti
nelle scuole Iveco Training.Tutto questo per offrirVi quella certezza di professionalità che la continua evoluzione tecnica dei veicoli rende
indispensabile per assicurare una diagnosi precisa delle necessità assistenziali, una rapidità di intervento e qualità di servizio.
Il Service assicura inoltre l’impiego esclusivo dei RICAMBI ORIGINALI Iveco, che garantiscono il mantenimento del veicolo nella sua
integrità originaria.
I RICAMBI ORIGINALI Iveco sono infatti gli UNICI che si inseriscono perfettamente nella logica d’insieme con cui è stato progettato
e costruito il veicolo.
Per assicurare condizioni di esercizio sempre perfette al vostro veicolo, consigliamo di utilizzare il sistema di manutenzione programmata
che, attraverso la regolarità degli interventi di manutenzione preventiva, rappresenta la miglior garanzia per la sicurezza di funzionamento e
l’ottimizzazione dei costi di esercizio.
L I G H T R A N G E
MASSIF
Uso e manutenzione
2 Aprire e chiudere le porte
Nelle pagine che seguono troverete
spesso questi simboli; per la vostra
Pericolo per le persone: la mancata
incolumità e per la sicurezza del
od incompleta osservanza di queste
vostro veicolo, seguite con cura le
prescrizioni può comportare pericolo
istruzioni alle quali si riferiscono.
grave per l’incolumità delle persone.
Il posto guida 11
Comandi e dispositivi 37
Avviamento e guida 61
Pronto intervento 95
Fusibili 183
Montaggi accessori, aggiunte e modifiche sul veicolo vanno eseguite in conformità alle direttive di montaggio IVECO (è disponibile presso
le officine della Rete Assistenziale la pubblicazione specifica “Direttive per la trasformazione e gli allestimenti”)
Si rammenta che, specialmente per quanto riguarda l’impianto elettrico, diverse prese elettriche sono previste di serie (o opzionali) per
semplificare e regolarizzare gli interventi elettrici a cura degli allestitori.
Per qualunque deroga alle direttive di montaggio è necessaria l’autorizzazione IVECO.
L’inosservanza delle prescrizioni sopra descritte, comporta la decadenza della garanzia.
Importante!
È assolutamente vietato effettuare modifiche o allacciamenti ai cablaggi delle centraline
elettriche, in particolare la linea d’interconnessione dati tra centraline (linea CAN) è da considerarsi inviolabile. Eventuali operazioni di
diagnosi e manutenzione, possono essere effettuate esclusivamente da personale autorizzato, con apparecchiature omologate da IVECO.
■ Porte 7
■ Apertura bocchettone rifornimento combustibile 9
Aprire e
chiudere le
porte
6 Aprire e chiudere le porte Attenzione!
Pericolo di lesioni e di incidenti!
■ Viaggiare solo con le porte rego-
larmente chiuse. Bloccare le
porte per evitare che vengano
aperte azionando accidentalmen-
te le maniglie interne.
Nel salire e scendere:
■ Non uscire mai dal veicolo sal-
tando.
■ Mantenere puliti i predellini.
Aprire e chiudere le porte 7
Porte
Porte
Azionamento dall'interno
Per bloccare la porta premere il pomello (1) del dispositivo di sicurezza, per aprirla
sollevarlo.
Il posto di
guida
12 Il posto di guida Attenzione!
AVVERTENZE IMPORTANTI PER L’USO E LA SICUREZZA
Il sistema di cui è equipaggiato il vostro veicolo vi permette di controlla-
re ed eventualmente gestire agevolmente i comandi delle principali fun-
zioni. Per non creare situazioni di potenziale pericolo per voi e per gli
altri utenti della strada, vi preghiamo di osservare scrupolosamente le
seguenti norme precauzionali:
Il sistema deve essere utilizzato mantenendo sempre il pieno controllo
del veicolo; in caso di dubbio fermarsi per eseguire le diverse operazioni.
Eventuali disattenzioni e/o perdite della visuale stradale da parte del
conducente, possono essere fonte di incidenti anche gravi.
Prima di mettersi in viaggio, familiarizzare con il sistema e gli altri
comandi del veicolo.
Comfort di guida: è responsabilità di chi guida accertarsi di essere sem-
pre nelle condizioni più adatte per salvaguardare la propria sicurezza e
quella degli altri utenti della strada. Il comfort di guida può essere otte-
nuto usando le regolazioni del sedile e del volante per ottenere le
migliori condizioni di guida. Durante la guida, il comfort dell’autista è
influenzato da molti fattori esterni come il manto stradale, la velocità, il
carico del veicolo ecc. È importante che l’autista reagisca a questi fattori
esterni per mantenere il comfort e in molti casi, particolarmente quan-
do il manto stradale è in cattive condizioni o in caso di strade sterrate,
l’unico fattore che può controllare è la velocità del veicolo. In queste
circostanze il guidatore deve mantenere una velocità che assicuri il suo
comfort.
Il posto di guida 13
C. Contagiri
Indica la velocità del motore espressa in giri/min.
18 Il posto di guida
Legenda strumenti e spie
D. Indicatore livello combustibile
Lo strumento indica la quantità di combustibile contenuto nel serbatoio.
La lancetta indica:
■ “F” (“Full”) quando il serbatoio è pieno;
F. Orologio
Premere contemporaneamente i due pulsanti (1 e 2) per un istante. L’indicazione
delle ore inizia a lampeggiare. Ciascuna pressione breve (< 2 secondi) del pulsante
sinistro fa avanzare le ore (al raggiungimento delle 12 ore si riparte da 1). Con una
pressione lunga (> 2 secondi) si passa alla regolazione della cifra seguente dei minuti,
una ulteriore pressione lunga permette di regolare la cifra a destra dei minuti e, infi-
ne, una ultima pressione lunga consente di uscire dalla modalità di regolazione.
Trascorsi dieci secondi senza premere il pulsante, la modalità di regolazione viene
automaticamente annullata. In questo modo, se viene regolata solo l’ora, non è
necessario uscire dalla modalità di regolazione passando attraverso le altre cifre. La
modalità di regolazione viene annullata anche spegnendo lo strumento.
Regolazione dell’illuminazione
Premendo il pulsante destro (2) è possibile regolare l’illuminazione. Ogni volta che
viene rilasciato il pulsante il senso crescente o decrescente si inverte. La regolazione
può essere regolata con chiave di contatto disinserita.
Attenzione! Il posto di guida 19
Nel caso di ulteriore accensione della spia posteggiare il veicolo lato strada in zona
non pericolosa, contattare il concessionario o, se in orario inconsueto o località
decentrata, il numero verde del Client Center.
20 Il posto di guida Attenzione!
Occorre tenere conto del fatto che
lo spazio di frenata può risultare
Indicatori di funzionamento/ maggiore rispetto alla norma, doven-
anomalia sul pannello strumenti do premere con maggior forza il
pedale del freno, il quale avrà una
Spia malfunzionamento impianto freni corsa più lunga del normale.
La spia si accende in presenza delle condi-
zioni seguenti:
Se il livello del liquido freni è regolare, la spia si spegne non appena il motore viene
avviato e il freno di stazionamento viene completamente sbloccato.
Se la spia dell’impianto freni si illumina durante la guida, è probabile la presenza di un
guasto nell’impianto.
Plancia veicolo
Panoramica
1. Volante.
2. Strumentazione.
3. Leve al volante.
4. Maniglia.
5. Vano porta documenti.
6. Leva del cambio.
7. Leva di rinvio riduttore-ripartitore.
8. Commutatore avviamento motore.
28 Il posto di guida
Il posto di guida 29
Plancia veicolo
Lato guida
1. Bocchetta d’aerazione.
2. Predisposizione altoparlante.
3. Pomello regolazione assetto fari.
4. Leva al volante: avvisatore acustico, indicatori di direzione, commutazione luci.
5. Strumentazione.
6. Volante.
7. Scatole fusibili.
Plancia veicolo
Pannello centrale
1. Bocchetta d’aerazione.
2. Vano porta oggetti/ predisposizione autoradio/ navigatore satellitare (se previsto).
3. Comandi climatizzazione.
4. Comando ricircolo aria.
5. Accendisigari.
6. Presa 12V - 180W.
7. Retronebbia.
8. Lunotto termico.
9. Fendinebbia.
10. Tergilunotto.
11. Lavalunotto.
12. Riscaldamento sedile.
13. Riscaldamento sedile.
14. Aria condizionata.
15. Bloccaggio e sbloccaggio porte (chiusura centralizzata).
16. Bloccaggio alzacristalli posteriori.
17. Esclusione ASR.
18. Libero.
Plancia veicolo
Lato passeggero
1. Maniglia.
2. Bocchetta d’aerazione.
3. Porta documenti.
4. Predisposizione altoparlante.
5. Comando apertura cofano motore.
34 Il posto di guida
Il posto di guida 35
Tunnel centrale
Sedile posteriore
Cinture di sicurezza
Il veicolo è dotato di cinture di sicurezza del tipo a "riavvolgimento automatico", due
per i sedili anteriori e tre per i sedili posteriori, la cintura centrale è addominale.
Cinture di sicurezza a tre punti
Per allacciare la cintura, impugnare la linguetta di aggancio ed inserirla nella sede della
fibbia, fino a percepire lo scatto di bloccaggio.
Per slacciare la cintura, premere l’apposito pulsante posto sull’estremità superiore
della fibbia di aggancio.
La cintura non necessita di regolazione manuale: il nastro si regola automaticamente
alla lunghezza più idonea per l’autista, consentendo la più ampia libertà per tutti i
movimenti, a condizione che questi non siano repentini. Il meccanismo è sensibile
alle variazioni di assetto del veicolo, conseguentemente si può verificare il bloccaggio
del nastro nei seguenti casi: frenata o brusca accelerazione, veicolo in pendenza o
durante le curve.
Avvertenze:
■ Portare lo schienale in posizione quasi verticale; le posizioni del sedile che com-
promettono il corretto andamento della cintura costituiscono un rischio per le
persone e pertanto devono essere evitate.
NOTA: i sedili del vostro veicolo non sono idonei al trasporto di bambini: la cintura
è stata concepita per essere usata da occupanti che hanno la statura di un adulto.
■ La cintura deve passare fra il collo e l’omero.
■ Il nastro non deve essere attorcigliato e deve aderire bene al bacino ma non
all’addome, onde evitare il rischio di scivolare in avanti.
Verificare, di tanto in tanto, che le viti degli ancoraggi siano serrate a fondo e che il
nastro non sia tagliato o sfilacciato.
Attenzione! Comandi e dispositivi 41
Appoggiatesta
a. Posizione bassa
b. Posizione media
c. Posizione alta
44 Comandi e dispositivi Attenzione!
Lo specchio retrovisore esterno
essendo curvo altera la percezione
Specchi retrovisori
della distanza e la grandezza degli
oggetti, ricordare, pertanto, che gli
Esterni
oggetti appaiono più ridotti e distan-
Per regolare gli specchi retrovisori esterni,
ti di quanto sono realmente.
spostare manualmente lo specchio fino ad
ottenere il miglior campo di visibilità laterale possibile.
Interni
Per regolare lo specchio retrovisore interno spostarlo manualmente fino ad ottenere
la migliore visibilità posteriore.
Attenzione! Comandi e dispositivi 45
Pericolo di lesioni: l’uso improprio degli alzacristalli elettrici può essere pericoloso.
Prima e durante l’azionamento accertarsi sempre che persone, animali o cose
non sianno esposte al rischio di lesioni provocate direttamente dai vetri in movi-
mento, sia da oggetti personali trascinati o urtati dagli stessi. Scendendo dal veico-
lo togliere sempre la chiave di avviamento per evitare che gli alzacristalli elettrici,
azionati inavvertitamente, costituiscano un pericolo per chi rimane a bordo.
Alzacristallo manuale
Girando la manovella da destra a sinistra il cristallo del finestrino si abbassa fino al
suo fine corsa.
Girandola in senso contrario il cristallo risale chiudendosi completamente.
Alzacristallo elettrico
Premendo uno dei pulsanti si ha una corsa a “scatti” del cristallo in apertura oppure
in discesa.
46 Comandi e dispositivi
Luce proiettori
Leva (2) in avanti = abbaglianti
Leva (2) indietro = anabbaglianti
Lampi di luce = tirare indietro la leva dalla posizione anabbagliante
Luci retronebbia
Per inserire le luci retronebbia, dopo aver acceso le luci anabbaglianti, premere l’in-
terruttore (1).
Posizione della
Condizioni di carico del veicolo manopola 1
Solo il guidatore 0
Guidatore + 1 passeggero 0
MSF037
Guidatore + tutti i passeggeri, senza carico 2
Solo il guidatore + carico 3
Guidatore + tutti i passeggeri, con carico 4
50 Comandi e dispositivi Attenzione!
■ Rilasciare la leva non appena
spruzzato il liquido detergente,
Lavacristallo, tergicristallo
Il funzionamento del tergicristallo è il onde evitare danni al motorino
seguente: del tergicristallo che non deve
0 = spento operare quando la superficie del
1 = intermittenza cristallo è asciutta.
2 = prima velocità ■ Non azionare il tergicristallo sul
3 = seconda velocità cristallo asciutto, onde evitare
danni al parabrezza e alle spazzo-
Per azionare il lavacristallo premere verso le pulitrici. Spruzzare sempre il
l’interno il pulsante (1). detergente sul parabrezza prima
Nota. Il tergicristallo entra in funzione di azionare il tergicristallo.
automaticamente ogni volta che si aziona il ■ Rimuovere il ghiaccio o la neve
lavacristallo. accumulata sulle spazzole prima
di azionare il tergicristallo.
Comandi e dispositivi 51
Riduttore – Ripartitore
Leva di rinvio
La leva di rinvio (1) viene utilizzata per passare dalla trazione sulle ruote posteriori
alla trazione integrale e per passare dalle marce lunghe a quelle inserire ridotte.
■ “N” (Folle). In questa posizione la coppia del motore non viene trasmessa né
all’asse anteriore, né a quello posteriore. Usare questa posizione solamente per
trainare il veicolo, se è dotato di mozzo di ruota libera manuale.
■ “4L” (Marce corte con trazione integrale). In questa posizione la potenza del
motore è erogata sull’asse anteriore e su quello posteriore ad una velocità ridot-
ta, in cambio di un maggiore sviluppo della potenza. Usare questa posizione per
guidare fuori strada, su superfici soffici o sdrucciolevoli o per salire o scendere da
pendenze ripide e scivolose.
54 Comandi e dispositivi Attenzione!
Per evitare la formazione di ghiaccio
sul parabrezza in presenza di basse
temperature, azionare il disappanna-
mento per riscaldare il parabrezza
prima e durante l’uso del tergicristal-
lo.
Riscaldamento e ventilazione
Attenzione: scollegare il polo negativo e poi il positivo delle batterie prima di effet-
tuare sul veicolo qualsiasi intervento.
Comandi e dispositivi 59
Decalcomanie autoadesive
Le operazioni di asportazione o di applicazione delle decalcomanie autoadesive, non
devono essere effettuate con utensili da taglio (es. lamette, coltelli, ecc...) perché pos-
sono provocare incisioni profonde dello strato di vernice con conseguenti precoci
fenomeni di corrosione sottopellicolare.
Per ottenere i migliori risultati e garantirvi una lunga durata del veicolo in perfetta
efficienza,Vi consigliamo di non richiedere al motore la massima potenza per i primi
1.500 km. Questo capitolo fornisce, sia le indicazioni su come eseguire correttamen-
te le seguenti operazioni, che le informazioni riguardanti i dispositivi collegati alle
stesse:
■ Chiavi veicolo 62
■ Posizioni commutatore a chiave 63
■ Avviamento motore a bassa temperatura 65
■ Controllo anomalie tramite la spia EDC (diagnostica) 66
■ Freno di servizio-freno di stazionamento 67
■ Uso del cambio meccanico 69
■ Riduttore-Ripartitore 71 Avviamento
■ Mozzi ruota 75
■ Guida sicura 76
e guida
■ Guida in fuoristrada 82
■ Guida su superfici diverse 84
■ Guida economica ed ecologica 92
62 Avviamento e guida
CHIAVE NUMERO
La chiave serve:
■ come chiave di avviamento del motore;
■ per sbloccare/ bloccare le serrature delle porte;
■ per sbloccare/ bloccare la serratura del portellone posteriore;
■ per sbloccare/ bloccare la serratura del tappo serbatoio combustibile.
Avviamento e guida 63
Contemporaneamente alla spia (1) EDC, su alcune versioni, si può verificare l’accen-
sione della spia (2) EOBD.
L’accensione di questa spia segnala un malfunzionamento di parti del motore o del-
l’impianto di scarico, che hanno diretta influenza sulle emissioni. Per questa spia val-
gono le stesse prescrizioni/avvertenze già citate per la spia EDC.
Avviamento e guida 67
Freno di servizio
■ Con motore spento non viene fornita servoassistenza al sistema frenante, per
frenare è quindi necessaria una forza maggiore sul pedale freno.
■ In caso di avaria di un circuito frenante, la corsa pedale si allunga ed è necessario
esercitare una maggiore forza sul pedale freno:
Freno di stazionamento
Arresto veicolo
■ Rilasciare il pedale dell’acceleratore e premere gradualmente il pedale di coman-
do freni.
■ Quando il veicolo è prossimo ad arrestarsi, disinnestare la frizione e portare la
leva del cambio in folle.
■ A veicolo fermo inserire il freno di stazionamento.
Attenzione: evitare l’uso del freno di stazionamento quando il veicolo è in movimen-
to. Per inserire la retromarcia dalla posizione di folle, sollevare (con le dita della stes-
sa mano che impugna la leva) l’anello posizionato sotto l’impugnatura, spostare la
leva a sinistra e poi avanti.
Avviamento e guida 71
Riduttore – Ripartitore
Leva di rinvio
La leva di rinvio (1) viene utilizzata per passare dalla trazione sulle ruote posteriori
alla trazione integrale e per passare dalle marce lunghe a quelle inserire ridotte.
■ “N” (Folle). In questa posizione la coppia del motore non viene trasmessa né
all’asse anteriore, né a quello posteriore. Usare questa posizione solamente per
trainare il veicolo, se è dotato di mozzo di ruota libera manuale.
■ “4L” (Marce corte con trazione integrale). In questa posizione la potenza del
motore è erogata sull’asse anteriore e su quello posteriore ad una velocità ridot-
ta, in cambio di un maggiore sviluppo della potenza. Usare questa posizione per
guidare fuori strada, su superfici soffici o sdrucciolevoli o per salire o scendere da
pendenze ripide e scivolose.
Attenzione! Avviamento e guida 73
In viaggio
■ I lunghi viaggi devono essere affrontati in condizioni di forma ottimali.
■ Un’alimentazione leggera, a base di cibi facilmente assimilabili, contribuirà a man-
tenere i riflessi pronti e la concentrazione necessaria per una guida sicura.
■ L’abuso di alcool, droghe e/o di alcuni medicinali é pericolosissimo. Evitare assolu-
tamente di mettersi in viaggio in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di farmaci o
stupefacenti.
■ Guidare con prudenza significa anche mettersi in condizione di poter prevedere
un comportamento errato o imprudente degli altri, rispettare i limiti di velocità
ed occupare nella marcia autostradale la corsia di marcia.
■ Usare gli indicatori in caso di cambi di direzione.
■ Mantenere la distanza di sicurezza dal veicolo che precede; tale distanza varia
infunzione della velocità, delle condizioni meteorologiche e delle condizioni di
traffico e stradali.
■ Non guidare con la mano appoggiata sulla leva del cambio; lo sforzo esercitato
involontariamente, se pur di modesta entità, determina inutili usure sugli elementi
interni della scatola del cambio.
■ Non guidare con il cambio in folle.
■ Non appoggiare inutilmente il piede sul pedale frizione; tale abitudine può provo-
care la prematura usura dei componenti di questo organo.
■ Non guidare per troppe ore consecutive, ma effettuare soste periodiche, utiliz-
zando tali pause per fare un po’ di moto e ritemprare il fisico.
78 Avviamento e guida
In sosta
Dovendo lasciare il veicolo in sosta, operare come di seguito indicato:
■ Spegnere il motore.
■ Inserire il freno di stazionamento.
■ Inserire la 1a marcia se il veicolo è in salita oppure la retromarcia se il veicolo è
in discesa.
■ Con motore spento, non lasciare la chiave d’avviamento in posizione (1), per evi-
tare che un inutile assorbimento di corrente scarichi la batteria.
Avviamento e guida 79
Guida notturna
■ Guidare con particolare prudenza, riducendo se necessario la velocità, soprattut-
to su strade prive di illuminazione.
■ Mantenere una maggiore distanza di sicurezza rispetto alla guida diurna: è infatti
più difficile valutare la velocità di un veicolo quando se ne vedono solo le luci.
■ Fermarsi e riposare adeguatamente ai primi sintomi di sonnolenza: proseguire
sarebbe un pericolo per sé e per gli altri.
■ Usare le luci abbaglianti solo fuori dai centri abitati e quando si abbia la certezza
di non infastidire gli altri automobilisti.
■ Togliere le luci abbaglianti e passare a quelle anabbaglianti incrociando altri veicoli.
Guida con pioggia, nebbia e neve
■ Se la strada è bagnata l’attrito tra ruote e asfalto è sensibilmente ridotto, quindi
lo spazio di frenata aumenta e la tenuta in curva diminuisce: ridurre la velocità e
mantenere una maggiore distanza dai veicoli che precedono.
■ Pioggia intensa e nebbia riducono la visibilità; nel rispetto delle vigenti norme
locali, anche di giorno accendere i fari anabbaglianti per rendersi maggiormente
visibili.
■ Non affrontare pozzanghere o tratti di strada allagati ad alta velocità, il fenomeno
dell’aquaplaning può far perdere il controllo del veicolo: usare prevalentemente il
freno motore ed evitare comunque frenate brusche.
■ Se la visibilità esterna è ridotta, posizionare i comandi della ventilazione come
indicato nell’apposito paragrafo, onde garantire un efficiente disappannamento
dei cristalli.
80 Avviamento e guida
Pneumatici
I pneumatici installati sul veicolo sono del tipo "tubeless", cioè senza camera d’aria.
Per ottenere il massimo comfort di guida, la massima sicurezza ed una lunga durata
dei pneumatici, si consiglia di attenersi alle seguenti prescrizioni:
■ Con i pneumatici nuovi, non procedere alle massime velocità nei primi 100 km di
percorrenza.
■ Prima di affrontare curve strette, anche se le prestazioni del veicolo lo consento-
no, ridurre la velocità.
■ Evitare accelerazioni brusche o frenate energiche.
■ Non marciare a lungo a velocità sostenuta e costante specialmente su terreni
sconnessi.
■ Curare l’equilibratura ed il corretto assetto delle ruote.
■ Evitare urti violenti sui fianchi dei pneumatici (ad esempio durante il parcheggio).
■ Non manomettere assolutamente la valvola di gonfiaggio.
■ Non introdurre utensili di alcun genere tra cerchio e pneumatico.
■ Se il cerchio presenta delle deformazioni, sostituirlo.
■ In caso di una anormale caduta di pressione, sostituire la ruota e farne controlla-
re la tenuta.
Avviamento e guida 81
■ La pressione dei pneumatici, compresa la ruota di scorta, deve essere quella pre-
scritta nell’apposito paragrafo della presente pubblicazione.
■ Non usare pneumatici usati, di origine sconosciuta od invecchiati (oltre 6 anni).
■ Con pneumatici di tipo tubeless non devono essere impiegate camere d’aria.
■ Evitare di lasciare il veicolo parcheggiato a lungo sullo spigolo di un gradino o di
altra irregolarità del fondo stradale.
■ Controllare periodicamente la profondità del battistrada, rispettando il minimo
previsto dalle norme di legge. Alcuni tipi di pneumatici sono muniti di indicatori
di usura; la sostituzione deve essere effettuata non appena tali indicatori si rendo-
no visibili sul battistrada. L’usura del battistrada aumenta il pericolo di aquapla-
ning.
■ Controllare periodicamente che i pneumatici non presentino un’usura irregolare
del battistrada; in tal caso rivolgersi alla Rete Assistenziale.
Catene da neve
■ L’impiego delle catene è subordinato alle norme vigenti in ogni Paese.
■ Per evitare danni ai pneumatici non marciare su tratti non innevati con le catene
montate. In casi estremi (tunnel, ecc...) procedere molto lentamente e comunque
togliere le catene non appena possibile. Con le catene montate, tenere una velo-
cità moderata.
■ Per alcuni tipi di catene, si rende necessario ricontrollare la tensione dopo aver
percorso alcune decine di metri.
■ Prima di acquistare o impiegare catene da neve, rivolgersi alla Rete Assistenziale,
che potrà consigliarvi al meglio nella scelta e nell’utilizzo dei dispositivi antineve
disponibili sul mercato.
82 Avviamento e guida Attenzione!
Prima di utilizzare il veicolo sui per-
corsi in fuoristrada familiarizzare con
Guida in fuoristrada
i comandi relativi al riduttore – ripar-
titore (1) e ai mozzi ruota libera
Scelta della marcia adeguata
anteriori (se previsti).
■ Prima di effettuare qualsiasi mano-
vra, si raccomanda di valutare attentamente quale sarà la marcia più adeguata da
utilizzare.
■ Scegliere sempre una marcia sufficientemente corta affinché il veicolo possa
avanzare senza bisogno di premere la frizione per cambiare marcia.
■ Quando si affronta un terreno difficile, NON cambiare marcia, né premere il
pedale della frizione.
■ Usare le marce lunghe ogni qualvolta sia possibile; passare alla gamma marce
ridotte quando il terreno presenta molte difficoltà.
■ Su terreni scivolosi o soffici, si raccomanda l’uso di marce lunghe.
■ Sulle pendenze molto ripide, utilizzare la prima nella gamma marce ridotte.
Avviamento e guida 83
■ Percorrendo tratti umidi non frenare in modo violento onde evitare il bloccaggio
di una o più ruote (veicoli senza ABS).
■ Percorrendo una discesa utilizzare l’azione frenante del freno motore per con-
trollare la velocità del veicolo. Inoltre, prima di affrontare una discesa ripida, pro-
cedere nel seguente modo:
– fermare il veicolo alcuni metri prima;
– posizionare il cambio in folle;
– inserire la gamma marce ridotte e selezionare la prima o la seconda in funzione
della ripidità della discesa.
■ Usare l’acceleratore con attenzione: un aumento brusco della coppia trasmessa
alle ruote può provocare il pattinamento delle stesse, con conseguente perdita di
controllo del veicolo.
Perdita di trazione
■ Impedire che le ruote girino a vuoto per molto tempo.
■ Invece di forzare il veicolo, allontanare gli ostacoli che possono essere rimossi.
■ Pulire il battistrada dei pneumatici.
■ Retrocedere, ogni volta che si può, poi cercare di avanzare ad alta velocità; l’iner-
zia può aiutare a superare l’ostacolo.
■ Per migliorare la presa dei pneumatici, è possibile collocare davanti ad essi cespu-
gli, sacchi e altri materiali simili.
Pendenze
Salite
■ Esaminare il terreno.
■ Selezionare la prima marcia e la gamma marce ridotte per superare salite ripide.
Quando si affrontano superfici scivolose, affrontarle con una velocità sufficiente e
con la più lunga marcia possibile, per sfruttare l'inerzia del veicolo.
■ Percorrere la salita frontalmente.
■ Non premere la frizione, poiché questa manovra diminuisce la potenza e la tra-
zione al veicolo.
■ Dosare la potenza premendo l’acceleratore.
■ In caso di perdita di trazione o di potenza, premere l’acceleratore e contempora-
neamente muovere il volante dolcemente da destra a sinistra.
Avviamento e guida 85
Burrone a ‘V’
Terreno sabbioso
Nell’affrontare un percorso sabbioso:
■ diminuire la pressione dei pneumatici, affinché il veicolo abbia la trazione adeguata.
■ se il veicolo perde trazione, girare dolcemente lo sterzo da destra a sinistra, pre-
mendo leggermente l’acceleratore.
■ non utilizzare la frizione.
■ evitare che le ruote pattinino.
90 Avviamento e guida
Terreno fangoso
Nell’affrontare un percorso fangoso:
■ la pressione dei pneumatici deve essere bassa;
■ si raccomanda di utilizzare la seconda marcia della gamma di marce ridotte;
■ cercare di non fermare il veicolo per evitare che rimanga intrappolato;
■ muovere lo sterzo dolcemente, cercando il migliore percorso;
■ cercare di migliorare la presa sulla carreggiata.
Terreno innevato
Nell’affrontare un percorso innevato:
■ Si raccomanda di usare marce corte;
■ Se la neve è dura, non è necessario l’uso di catene. In caso di neve soffice, mette-
re le catene, almeno sull’asse anteriore;
■ Prestare la massima attenzione alla possibile presenza di lastre di ghiaccio e di
irregolarità del terreno nascoste dalla neve.
Attenzione! Avviamento e guida 91
Questo capitolo fornisce alcune indicazioni per risolvere i piccoli inconvenienti che
potrebbero presentarsi durante l’utilizzo del Vostro veicolo:
■ Ruota di scorta 96
■ Martinetto 97
■ Sostituzione ruote 98
■ Sostituzione lampade 101
■ Centraline elettroniche 106
■ Batteria 107
■ Ganci di traino 113
■ Traino del veicolo 113
■ Guida rapida agli inconvenienti più comuni 122
Pronto
intervento
96 Pronto intervento
Ruota di scorta
Per estrarre la ruota di scorta occorre:
Modelli Station Wagon (la ruota di scorta è ubicata sul portellone posteriore)
■ rimuovere la copertura della ruota (se prevista);
■ svitare i dadi di fissaggio;
■ rimuovere la ruota dalla sua sede.
Azionare il cric in modo lento e dolce fino a quando il pneumatico si separa dal
suolo. Non sollevare il veicolo più di quanto sia necessario.
Attenzione! Pronto intervento 99
Sostituzione lampade
Gruppi ottici anteriori
I gruppi ottici anteriori sono composti dai seguenti elementi:
1. faro contenente lampada luci di posizione e lampada luci anabbaglianti;
2. faro contenente lampada luci abbagliante;
3. indicatore di direzione.
Batteria
Il veicolo è equipaggiato con una batteria di tipo senza manutenzione.
108 Pronto intervento
Consigli utili
Per evitare di scaricare rapidamente la batteria e per preservarne nel tempo la fun-
zionalità, seguire i seguenti accorgimenti:
■ I morsetti devono essere sempre ben serrati.
■ Evitare possibilmente di tenere inseriti per lungo tempo a motore fermo degli
utilizzatori (autoradio, luci, ecc...).
■ Quando si arresta il motore e si lascia il veicolo dopo averlo correttamente par-
cheggiato, assicurarsi che non rimangano delle luci interne od esterne in funzione.
■ Se il veicolo dovesse rimanere fermo per un mese o più, scollegare il cavo del
morsetto negativo della batteria per evitare che si scarichi.
■ Prima di qualsiasi intervento sull’impianto elettrico, staccare il polo negativo della
batteria.
Ricarica
Avvertenza: la descrizione della procedura di ricarica della batteria è riportata unica-
mente a titolo informativo. Per l’esecuzione di tale operazione si raccomanda di
rivolgersi alla Rete Assistenziale.
Si consiglia una ricarica lenta a basso amperaggio della durata di circa 24 ore. Una
ricarica più lunga oppure più violenta potrebbe danneggiare la batteria.
Effettuare la ricarica seguendo la seguente procedura:
Se il veicolo è dotato di impianto di allarme, disattivare l’impianto.
■ Scollegare i morsetti dell’impianto elettrico dai poli della batteria.
■ Collegare ai poli della batteria i cavi dell’apparecchio di ricarica.
■ Accendere l’apparecchio di ricarica.
■ Terminata l’operazione di ricarica, spegnere l’apparecchio prima di scollegarlo
dalla batteria.
■ Ricollegare i morsetti ai poli della batteria rispettando le polarità.
Attenzione! Pronto intervento 111
Ganci di traino
Il veicolo è dotato sia nella parte anteriore che posteriore (vedi figura) di ganci che
ne consentono il traino in caso di avaria.
Dotazioni di
bordo
126 Dotazioni di bordo
Ed inoltre:
4 Triangolo d’emergenza;
6 giubbotto riflettente.
128 Dotazioni di bordo
Controlli a cura dell’utente 129
Attenzione!
In caso di anomala fumosità allo scarico, o di rumorosità irregolare del motore,
recarsi ad un punto di assistenza IVECO. Controlli a cura
■ Apertura vano motore 130 dell’utente
■ Prima di ogni viaggio 133
■ Ogni settimana 134
■ Cura del veicolo 149
130 Controlli a cura dell’utente
■ Ogni settimana
Controllare nel vano motore (vedi figu-
ra):
1. Livello dell’olio del motore.
2. Livello del liquido raffreddamento
motore.
3. Livello del liquido dei freni.
4. Livello del liquido del servosterzo.
5. Livello del liquido della frizione.
6. Livello del liquido del lavacristallo.
7. Controllare lo stato della cinghia del
motore.
Ed inoltre controllare:
8. Pneumatici (pressione ed usura).
9. Funzionamento della chiusura del
cofano.
10. Eventuale presenza acqua di conden-
sa filtro combustibile.
Attenzione! Controlli a cura dell’utente 135
Note
■ Il livello dell’olio deve essere controllato con il veicolo parcheggiato su una super-
ficie piana. L’indicazione del livello può essere inesatta se il veicolo si trova in pen-
denza.
■ È essenziale attendere almeno 15 minuti dopo l’arresto del motore, prima di
controllarne il livello.
138 Controlli a cura dell’utente Attenzione!
■ Il liquido di raffreddamento del
2. Livello liquido raffreddamento moto- motore è tossico, e la sua inge-
re stione può avere conseguenze
Controllare il livello del liquido di raf- letali. Se si sospetta che qualcuno
freddamento. l’abbia accidentalmente ingerito,
Non deve scendere mai sotto il livello rivolgersi immediatamente a un
‘MIN’. Svitare il tappo di riempimento
medico.
lentamente in senso antiorario, e lasciare
che la pressione si scarichi prima di ■ Evitare il contatto con la pelle o
estrarlo completamente. Rabboccare dal con gli occhi. In questo caso,
bocchettone (1). Il livello massimo del sciacquare immediatamente con
refrigerante deve trovarsi al livello abbondante acqua.
‘MAX’ della marcatura situato sul serba- ■ Effettuare il controllo solo con
toio. Un livello eccessivo potrebbe dan-
motore fermo e sufficientemente
neggiare il radiatore.
Se il livello è sceso significativamente, freddo; altrimenti aprire il tappo
rivolgersi alla Rete Assistenziale. può comportare la proiezione di
liquido a temperatura elevata.
■ Non riempire mai con acqua
salata. Quando si viaggia in luoghi
dove l’acqua corrente contiene
sale, portare sempre con sé una
scorta di acqua dolce (piovana o
distillata).
Attenzione! Controlli a cura dell’utente 139
6 cm = livello minimo
7 cm = livello massimo
Rabbocco
Pulire il tappo di riempimento e le parti adiacenti del serbatoio. Se il livello del liqui-
do si trova sotto del minimo, aggiungere liquido fino a raggiungere il livello corretto.
Non riempire in eccesso.
Nota. Quando si spegne il motore, il livello del liquido aumenta tra 1 e 2 cm.
142 Controlli a cura dell’utente Attenzione!
■ Non versare il liquido sul motore
caldo, dal momento che potreb-
5. Livello liquido frizione
Controllare il livello del liquido della fri- be incendiarsi.
zione deve trovarsi tra le linee “MAX” e ■ Tenere i recipienti chiusi e fuori
“MIN”. dalla portata dei bambini; il liqui-
Se il livello è vicino alla linea che indica il do della frizione è molto tossico.
livello “MIN”, rabboccare fino a quando ■ Se il liquido della frizione entra in
il livello raggiunge la linea “MAX”. contatto con la pelle o gli occhi,
Usare solamente liquido nuovo prove- lavarsi immediatamente con
niente da un recipiente chiuso (il liquido abbondante acqua.
vecchio conservato in recipienti aperti o ■ Il liquido della frizione danneggia
il liquido spurgato dall’impianto contiene le superfici verniciate. Se si verifi-
umidità, e NON deve essere usato). ca un versamento, pulire rapida-
mente con un panno assorbente,
e lavare la zona con una miscela
Pedale della frizione di shampoo per automobili e
Controllare che il gioco del pedale della acqua.
frizione sia corretto. Se la frizione non si
rilascia con il pedale completamente premuto, rivolgersi alla Rete di Assistenza.
Attenzione! Controlli a cura dell’utente 143
Le specifiche sulla pressione di gonfiaggio dei pneumatici del veicolo sono indicate su
un’etichetta che si trova sul fianco sinistro della plancia. Queste pressioni sono quelle
raccomandate per pneumatici a temperatura ambiente e per qualsiasi carico.
Controllare eventuali fessure e altri danni anomali. Inoltre accertarsi che non ci siano
chiodi, sassi o altri oggetti incastrati nei pneumatici e che i dadi di fissaggio delle
ruote non siano allentati. Qualsiasi pneumatico con fessure o danni deve essere
sostituito. Se un pneumatico mostra un’usura anomala, rivolgersi alla Rete di
Assistenza.
146 Controlli a cura dell’utente
Inceratura
Dopo il lavaggio del veicolo, si consiglia di effettuare l’inceratura e la lucidatura per
proteggere e conservare il buon aspetto della vernice.
■ Utilizzare solo cere e lucidi di buona qualità.
152 Controlli a cura dell’utente
■ Eliminare gli accumuli di corpi estranei. Rimuovere questi depositi il più presto
possibile; potrebbero danneggiare la rifinitura del veicolo. Se sono difficili da elimi-
nare, si potrebbe richiedere l’uso di un pulitore supplementare.
■ Danni sulla rifinitura del veicolo Se si scoprono graffi o altri danni sulla vernice,
ripararli immediatamente per prevenire la corrosione. Se i graffi lasciano il metal-
lo scoperto, sollecitarne la riparazione a un carrozziere di fiducia.
Pulizia vetri
Per la pulizia, impiegare prodotti specifici; usare panni ben puliti per non rigare i cri-
stalli od alterarne la trasparenza.
Lavaggio motore
Per questa operazione è consigliabile rivolgersi ad officine specializzate; in ogni caso il
lavaggio deve essere eseguito a motore freddo, e con molta cautela.
Questo per evitare danneggiamenti ai componenti elettronici dell’impianto.
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 155
Manutenzione
programmata
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 156
Operazioni
Olio motore Tipologia d’utilizzo Servizi Standard Operazioni Temporali
Fuori Piano
M1 M2 M3 M4 EP1 T1 T2 T3
Utilizzo gravoso
Urania Daily
(prevalentemente Ogni Ogni Ogni Ogni Ogni Ogni
ACEA B5(1) fuoristrada) 20.000 km 40.000 km 60.000 km 120.000 km 200.000 km anno ad Ogni 2 Ogni 3
oppure oppure oppure ogni oppure ogni oppure ogni inizio anni anni
ogni 400 ore ogni 800 ore 1.200 ore 2.400 ore 4.000 ore inverno
(1)
IVECO consiglia l’uso di Urania Daily ACEA B5, SAE 5W30 per ottenere benefici in termini di “fuel economy”. Il veicolo nuovo è già
equipaggiato da IVECO con questo tipo di lubrificante.
■ Il filtro combustibile deve essere sostituito, comunque, quando si accende la spia del segnalatore di intasamento sulla plancia strumenti.
■ In caso di utilizzo di combustibile con percentuale di zolfo superiore allo 0,5%, la percorrenza per la sostituzione dell’olio motore deve
essere dimezzata.
■ L'olio motore ed il filtro devono essere sostituiti almeno una volta all’anno indipendentemente dai km percorsi.
■ L'olio del gruppo di rinvio, motoassale e del ponte deve essere sostituito comunque ogni 2 anni.
■ L'olio del cambio deve essere sostituito comunque ogni 3 anni.
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 159
km x1000 Servizi
20 M1
40 M2
60 M3
80 M2
10 M1
12 M4
14 M1
16 M2
18 M3
20 M1
22 M2
24 M4
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 160
km x1000 Servizi
20 M1
400 M1
800 M2
1200 M3
2400 M2
2800 M1
3200 M4
3800 M1
4200 M2
4600 M3
5200 M1
5600 M2
6200 M4
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 161
(1)
In caso di accensione sulla plancia strumenti della spia del segnalatore di intasamento, il filtro va comunque sostituito prima dell’intervallo
di sostituzione.
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 162
(1)
Il Paraflu11 necessita diluirlo al 50% con acqua,mentre il Paraflu FE è già diluito
al 50% con acqua.
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 165
Mod. Telaio
Cognome
Nome
Indirizzo
Città Telefono
Nelle pagine che seguono sono riportati in sintesi i servizi da eseguire alle percorrenze stabilite dalla Manutenzione e in corrispondenza dei
medesimi, gli spazi nei quali apporre i timbri di convalida del servizio eseguito.
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 167
20 M1 - …….. …… ……
40 M2 M1 …….. …… ……
60 M3 - …….. …… ……
80 M2 M2 …….. …… ……
100 M1 - …….. …… ……
120 M4 M3 …….. …… ……
140 M1 - …….. …… ……
160 M2 M2 …….. …… ……
155-168 ITA:155-168 ITA 30-05-2008 16:31 Pagina 168
180 M3 - …….. …… ……
200 M2 M1 …….. …… ……
220 M1 - …….. …… ……
240 M4 M4 …….. …… ……
260 M1 - …….. …… ……
280 M2 M1 …….. …… ……
300 M3 - …….. …… ……
320 M2 M2 …….. …… ……
Caratteristiche tecniche 169
Targhetta
del costruttore
Per l’identificazione del
veicolo secondo direttiva
C.E.E.
Telaio Motore
Stampigliatura (anterior- Stampigliatura sul basa-
mente sul longherone mento, lato destro.
destro del telaio).
Caratteristiche tecniche 171
Motore
Cambio di velocità
Meccanico, sei marce, con innesto sincronizzato.
Tipo 6S400OD con sei marce avanti (sesta overdrive) e una retromarcia
Ripartitore
Di tipo a doppia riduzione
Motoassale anteriore
Di tipo a denti elicoidali. Mozzi ruote libere se previste.
Massimo peso sul motoassale 1175 kg.
Rapporto di riduzione 43/11.
Ponte posteriore
Di tipo con coppia ipoidale.
Massimo peso sul ponte 2365 kg.
Rapporto di riduzione 43/11.
Sospensioni
Meccaniche, con balestre paraboliche e ammortizzatori a doppio effetto.
174 Caratteristiche tecniche
Impianto frenante
Impianto frenante con due circuiti idraulici indipendenti (uno per ogni asse).
Servofreno.
Freni a disco anteriori con dischi autoventilanti.
Freni a disco posteriori.
Freno di stazionamento agente sulla trasmissione (ripartitore di coppia).
Pneumatici
Dimensioni: 235/85R16 (ALL TERRAIN, OFF ROAD)
Carico max: 1380 kg
Pressioni
Questi valori sono indicativi. Verificare sulla targhetta ubicata sulla vettura (plancia
lato sinistra sulla battuta della porta)
Controllare la pressione con i pneumatici freddi.
bar
Asse anteriore 5,5
Asse posteriore 5,5
Caratteristiche tecniche 175
Impianto elettrico
Batteria: 12V – 97Ah -800A
Motorino d’avviamento: 2,3kW
Alternatore: 110 A
Rifornimenti
Gli additivi per i lubrificanti non sono
Rifornimento combustibile
necessari.
Utilizzare solo gasolio a norma EN 590
normalmente in commercio. ■ L’impiego di additivi speciali può
Gli additivi per combustibili sono sconsi- limitare il diritto alla garanzia.
gliati. I materiali di consumo sono dan-
L’impiego di additivi può limitare le pre- nosi alla salute.
stazioni di garanzia offerte per il veicolo.
Il rifornimento da fusti o taniche può ■ In caso di ingerimento di un pro-
provocare l’inquinamento del gasolio, dotto, ricorrere immediatamente
con conseguenti disturbi al sistema di ad un medico.
alimentazione; in questi casi è necessario Tenere i materiali di consumo
effettuare un adeguato filtraggio o sedi- lontano dai bambini.
mentazione delle impurità eventualmen-
te presenti. ■ Smaltire a norma di legge i mate-
riali di consumo e i particolari a
Gasolio per basse temperature contatto con essi (ad esempio i
Alle basse temperature il grado di flui- filtri).
dità del gasolio può diventare insufficien-
■ Le officine della Rete
te a causa della separazione della paraf-
fina con intasamento dei filtri. Assistenziale sono attrezzate allo
La norma EN 590 prevede diverse classi scopo.
di gasolio per l’impiego alle basse tem-
perature ambientali.
Compete totalmente alle Società petrolifere l’osservanza della normativa in funzione
delle condizioni climatiche (stagioni e posizioni geografiche dei paesi).
178 Caratteristiche tecniche
Lubrificanti originali lt kg
Coppa motore (livello MIN) 4,3 3,78
Urania Daily
(livello MAX) 6,6 5,81
Urania LD7
Filtro olio 1 0,9
Cambio 6S-400 Tutela Truck Gearlite 2,2 1,98
Ponte anteriore 1,75 1,57
Tutela Truck W90/M-DA
Ponte posteriore 2,3 2,07
Ripartitore di coppia Tutela Truck FE AXLE 2,4 2,16
Avvertenze:
IVECO garantisce le prestazioni ottimali del motore con l’utilizzo dei lubrificanti originali.
In caso di utilizzo di prodotti non originali, sono accettati lubrificanti con prestazioni minime ACEA per i motori Diesel indicate in tabel-
la.L’utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori a tali specifiche ACEA potrebbe causare al motore danni non coperti da garanzia.
Caratteristiche tecniche 179
Lubrificanti originali lt kg
Idroguida Tutela GI/A 1,4 1,3
Circuito freni Tutela TRUCK DOT SPECIAL 1,1 1
Lavacristallo Tutela Professional SC 35 5
Serbatoio Combustibile Gasolio 70/100 –
Impianto di raffreddamento
Anticongelante protettivo-concentrazione 50% *Paraflu11 9 8,1
Punto di congelamento - 35°C **Paraflu FE
* Nota: per motivi di anticorrosione è necessario utilizzare sempre una concentrazione del 50%. Paraflu al 100% da diluire al 50% con acqua.
* Nota: Paraflu già diluito al 50% con acqua.
180 Caratteristiche tecniche
Olio motore
soddisfa le specifiche:
• ACEA B5 SAE 5W30 Urania Daily (1)
Qualificazione IVECO Standard 18-1811
(2)
• ACEA E7 a base minerale SAE 15W40 Urania LD7
Qualificazione IVECO Standard 18-1804 T2 E7
Olio per differenziale e mozzi ruote
Soddisfa le specifiche:
API GL5 a base minerale SAE 80W90 Tutela W90/M-DA
Qualificazione IVECO Standard 18-1805
Olio per cambi di velocità meccanici
Contenente additivi anti usura non EP
Soddisfa le specifiche:
API GL4 SAE 75W80 Tutela Truck Gearlite
Qualificazione IVECO Standard 18-1807
Olio per idroguide e trasmissioni idrostatiche
Soddisfa le specifiche:
ATF Dexron II D Tutela GI/A
Qualificazione IVECO Standard 18-1807
(1)
IVECO consiglia l’uso di Urania Daily per ottenere benefici in termini di “fuel economy” e per migliorare l’efficienza della trappola del par-
ticolato (sui veicoli che ne sono dotati) anche in missioni gravose. Il veicolo nuovo è già equipaggiato da IVECO con questo tipo di lubrifi-
cante. Anche adatto per climi freddi (temperatura minima fino a -30°C).
(2)
Tale olio non è adatto ai motori dotati di turbocompressore a geometria variabile.
Caratteristiche tecniche 181
(4)
Paraflu al 100% da diluire al 50% con acqua.
(5)
Paraflu già diluito al 50% con acqua.
182 Caratteristiche tecniche
Attenzione! Fusibili 183
Impiego
1 Presa OBD -
Indice analitico
202 Indice analitico
A
Accessori montati dall’utente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
Alzacristallo anteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
Apertura bocchettone rifornimento combustibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Apertura vano motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 130
Appoggiatesta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
Aprire e chiudere le porte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Avviamento con batteria ausiliaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111
Avviamento e guida . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61
Avviamento motore a bassa temperatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65
B
Batteria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107
C
Caratteristiche tecniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 169
Chiavi del veicolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
Cinture di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
Cinture di sicurezza non regolabile in altezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
Comandi e dispositivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
Controlli a cura dell’utente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 129
Controllo anomalie tramite la spia EDC (diagnostica) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66
Cura del veicolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 149
Indice analitico 203
D
Dati di identificazione veicolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 170
Denominazione internazionale lubrificanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 180-181
Dotazioni di bordo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 125
F
Filosofia della manutenzione programmata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 156
Finestrino laterale posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
Freno di servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
Freno di stazionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68
Fusibili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 183
G
Ganci di traino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113
Gancio di traino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57
Guadi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91
Guida economica ed ecologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92
Guida in fuoristrada . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82
Guida rapida agli inconvenienti più comuni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 122-123
Guida sicura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76
Guida su diversi tipi di terreno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89
Guida su superfici diverse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84
204 Indice analitico
I
Il posto di guida . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
Impianto elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 176
Indicatori di funzionamento/ anomalia sul pannello strumenti . . . . . . . . . . . . 19-22
Interruttore luci esterne . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
L
Lavacristallo, tergicristallo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50
Legenda strumenti e spie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
Luci di direzione e avvisatore acustico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
Lubrificanti consigliati da Iveco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 178-179
Luci d’emergenza (hazard) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48
Luce proiettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
Luci retronebbia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48
M
Manutenzione programmata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 155
Martinetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97
Modello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 171
Motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 172
Mozzi ruota libera manuali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75
Indice analitico 205
O
Operazioni di manutenzione programmata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 161-163
Operazioni fuori piano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 164
Ogni settimana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 134
P
Pannello strumenti e display . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
Piano delle fermate espresso in chilometri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 159
Piano delle fermate espresso in ore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 160
Piano globale della manutenzione e lubrificazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 166-167
Plancia veicolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27-33
Pneumatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 145
Porte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7;8
Posizioni commutatore a chiave . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
Precauzioni da attuare con centraline elettroniche installate . . . . . . . . . . . . . . . 106
Precauzioni operative da osservarsi tassativamente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107
Prima di ogni viaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 133
Pronto intervento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95
Punti di sollevamento del veicolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98
206 Indice analitico
R
Regolazione assetto proiettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
Riduttore – Ripartitore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52-53; 71-74
Riscaldamento e ventilazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54-55
Riscaldatore supplementare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
Ruota di scorta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96
Rotazione dei pneumatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 146
Rifornimento combustibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177
S
Sedili anteriori a due gradi di libertà . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38
Sedile posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
Specchi retrovisori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
Serbatoio per il lavacristalli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
Serratura del portellone posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7; 9
Serrature delle porte laterali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
Sicurezza nelle stazioni di servizio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Simboli usati nel manuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
Sostituzione lampade . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101-105
Indice analitico 207
T
Traino del veicolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113
Trasmettitori radio e telefoni cellulari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59
Tunnel centrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
U
Uso del cambio meccanico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69
208 Indice analitico