Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
E
8 Gennaio 2019 - n.334 - Mensile - Euro 6,90
IN R
N U M ERI A LE 2018
II ESSIO N
TUTT P RO F
DI PC
CLI ENTI
IO
#SE RVIZ U PTA
A VOSL
E RVIZOI
HI TECH SENZA SEGRETI T S
LUP E DIUPT ATI
R O B LEMI VR
OILSOLVONO L
P A
SO SI SOCI
ADES NDO PER I
A
PASS
U R EZZA
SIC WALL IRE E
IN D OWS F FREEWAR
W , U N
RO L
CONT ENSABILE
P
INDIS
N A ,
U NZ IO
M E F ST A
CO T O CO A
UA N E R L
Q E VOL
R C H
CH ROM E OS E PE SFOR
MATION
TRAN
C
E SU P AR L TRO
RE E US RATIVO GITA A L CEN LE
L LA
INSTA TEMA O PE DI IL MO
BILE
A DIG
ITA
S
IL SI DI GOOGL
E EM OLO
L’ ECOSIST SA SAN PA
D DEL DI INTE
CLOU
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/VR - CANTON TICINO /SVIZZERA CHF 12,50
SOMMARIO www.pcprofessionale.it
V E R STORY
CO
SUPER
FIBRA
Come funziona, quanto p.60
costa e perché volerla.
COME FARE
42 Il sistema operativo nel cloud
Chrome OS è un’alternativa molto solida
per desktop e notebook, in particolar modo
sugli hardware più datati.
72 Effettuare il rooting 5
di uno smartphone Android EDITORIALE
USA: Trump è pronto a
Tutti gli smartphone Android hanno bandire Huawei e ZTE?
delle possibilità nascoste, accessibili
solo una volta sbloccate. Ecco come fare.
O p.22
www.pcprofessionale.it
NUMERO 334 GENNAIO 2019
DIRETTORE RESPONSABILE
Eugenio Moschini
eugenio.moschini@pcprofessionale.eu
ABBONAMENTI: è possibile avere informazioni o Abbonamenti – C/O CMP Brescia – 25126 Brescia. Segrate (Mi). Per le edicole: richieste tramite sito
sottoscrivere un abbonamento tramite: sito web: L’abbonamento può avere inizio in qualsiasi periodo https://servizioarretrati.mondadori.it. Per privati
www.abbonamenti.it/visibilia; e-mail: abbonamenti@ dell’anno. L’eventuale cambio di indirizzo è gratuito: collezionisti: richieste tramite email: arretrati@
mondadori.it; telefono: dall’Italia 02 7542 9001. informare il Servizio Abbonati almeno 20 giorni mondadori.it oppure tel: 045.888.44.00, fa x
Il servizio abbonati è in funzione dal lunedì al prima del trasferimento, allegando l’etichetta con 045.888.43.78 Lunedì – giovedì 9.00 – 12,15 /
venerdì dalle 9:00 alle 19:00; fax: 030.77.72.387; la quale arriva la rivista. Servizio arretrati a cura 13,45 – 17,00 venerdì 9.00 – 12,15 / 13,45 – 16.00.
posta: scrivere all’indirizzo: Press Di Servizio di Distribuzione Stampa e Multimedia srl - 20090 Costo della chiamata in funzione dell’operatore.
L
a trasformazione digitale Percentuali che si spostano nelle operazioni abituali e cre- Sanpaolo a diventare oggi la
ha rivoluzionato profon- ancora più verso l’alto se si sce, seppure a velocità ridotta prima banca digitale italiana:
damente tutti i settori analizza solo la fascia dei più (del 4-5%), anche nelle ope- dei suoi 11,9 milioni di clienti,
della nostra società, nessuno giovani (15-24 anni): in questo razioni più complesse. Ma in 8 milioni sono i clienti multi-
escluso. Anche un ambito sulla caso il 60% ha scaricato l’app questo caso il canale offline (la canale, di cui quasi 3 milioni
carta “conservatore” come quel- della propria banca mentre ben filiale) rimane sempre il punto che operano su Intesa Sanpa-
lo della finanza e degli istituti il 69% ha un’app per il paga- di riferimento. olo Mobile, l’applicazione per
bancari. La digital transformation mento nei negozi fisici. il mobile banking. Dal lancio,
ha il vantaggio di avvicinare le L’app diventa così un nuovo INTESA SANPAOLO, due anni fa, ha quasi triplicato
banche alle esigenze dei clienti, strumento per interfacciarsi con PRIMA BANCA gli utenti, che si connettono 56
che oggi utilizzano sempre di la propria banca o per effettuare milioni di volte al mese (per
più gli strumenti online (come pagamenti cashless. Un nuovo
DIGITALE ITALIANA una media/cliente di 18 volte
app e home banking) per le ope- strumento da usare, spesso, al mese); in meno di un anno
razioni quotidiane. È quello che quotidianamente: il 20% degli La digital transformation, appli- sono state oltre 53 milioni le
traspare da una recentissima intervistati dichiara di utilizzare cata al settore bancario, non operazioni dispositive dall’app
indagine di Ipsos (novembre l’app della banca tutti i giorni richiedeva quindi di voltare e 47,3 milioni di operazioni di
2018), che ha analizzato gli stru- (o quasi) mentre l’8% utilizza completamente pagina e creare post vendita carte.
menti digital e i canali preferiti quotidianamente un’app per i una banca totalmente digitale, Più che una “semplice” app,
dai clienti italiani per relazio- pagamenti (ma si arriva a ben il ma di integrare fisico e digitale Intesa Sanpaolo Mobile è però
narsi con la propria banca. 18% nella fascia tra i 15-24 anni). in un’unica soluzione, quello una multi-app (vengono defi-
Secondo questo studio, condot- Se l’app si conferma, nella fa- della multicanalità estesa. Solo nite anche “app constellation”) e
to su un target di età quanto mai scia 25-34 anni, lo strumento mantenendo entrambi i canali rappresenta il punto di accesso
variegato (tra i 15 e i 64 anni), preferito per la gestione di ope- (online e fisico) la banca è in unico a un gruppo di servizi
gli italiani hanno un legame di- razioni bancarie e finanziarie (il grado di rimanere “per tutti” diversi. Una porta che ha uno
gitale sempre più stretto con le 66%), l’home banking rimane e adatta a tutti i tipi di ope- dei suoi punti di forza in una
banche: il 54% degli intervistati la scelta preferita per la fascia razioni. Ed è proprio questo “chiave” al tempo stesso sem-
ha sullo smartphone l’app per 35-50 (51%) e 51-64 anni (49%). tipo di approccio quello che, plice e sicura: il cliente può
accedere al conto della propria Un dato molto interessante è il nel 2013, ha intrapreso Intesa accedere all’app e autorizzare
banca o carta di credito, men- trend dei canali online: rispet- Sanpaolo per dare il via alla sua le proprie operazioni in totale
tre il 51% dispone di un’app to al 2017 l’online accelera (è trasformazione digitale. Un’e- sicurezza utilizzando non solo
per i pagamenti in mobilità. mediamente superiore al 10%) voluzione che ha portato Intesa il Pin, ma anche i dispositivi
Intesa Sanpaolo Mobile è una multi-app e rappresenta il punto di accesso unico a un gruppo di servizi diversi: si spazia
dal prelievo cardless al portafoglio digitale XME Pay, dalla gestione completa delle carte di credito al risparmio di XME Salvadanaio.
di XME Pay, con cui è possibi- QUANDO spese. Il tutto in un’ottica di un soprattutto, informato. Su oltre
le pagare online o in negozio IL DIGITALE EDUCA controllo flessibile, in cui, in caso 50 milioni di titoli quotati, Intesa
con le carte o direttamente dal di necessità (per esempio per Sanpaolo Investo permette di ave-
conto. XME Pay supporta già
AL RISPARMIO autorizzare l’acquisto di un libro re ogni tipo di informazioni, con
da tempo Samsung Pay a cui si che supera il budget massimo) ricerche avanzate (e confronti)
è aggiunto, dal 20 novembre, Nell’ottica di Intesa Sanpaolo basta un clic via app. Da segna- su qualunque tipo di indicato-
anche Apple Pay, che è attiva- la trasformazione digitale è lare infine che, al compimento re del mercato. In meno di un
bile direttamente da XME Pay stata un’occasione non solo per della maggiore età, il giovane mese dal lancio è stata scelta già
su tutte le carte di credito, sulle cambiare il modo di pagare, ma potrà continuare a utilizzare il da 200.000 clienti e il 20% degli
prepagate e sulle carte di debi- anche di risparmiare (ed educa- conto come un normale XME ordini sul mercato secondario
to XME Card. re i più giovani al risparmio). Conto per maggiorenni, man- dei clienti di Intesa Sanpaolo è
Con XME Pay è possibile “pa- Una delle nuove funzioni di tenendo il medesimo IBAN. passato per questa app.
gare” anche gli amici, con una Intesa Sanpaolo Mobile è XME Un’altra forma digitale per
modalità di pagamento account Salvadanaio, già attivata da qua- educare al risparmio, pensata IL DIGITALE,
to account. Siete un gruppo che si 200.000 clienti: un modo per in questo caso per i più piccoli, AL CENTRO DEL
deve dividere il conto di una accantonare manualmente o è XME Dindi, uno speciale “sal-
cena al ristorante? Oppure dare automaticamente (per esempio vadanaio” virtuale che sembra
PIANO DI IMPRESA
la propria quota per il regalo a scegliendo di arrotondare tutti un giocattolo. XME Dindi è un 2018-2021
un amico comune? In questo i pagamenti all’euro superio- dispositivo che si collega (trami-
caso per il trasferimento di re) piccole somme da destina- te Bluetooth) allo smartphone e Come già accennato, la digital
denaro (in tempo reale) è suf- re a progetti a medio o lungo all’app Intesa Sanpaolo Mobile e transformation di Intesa Sanpa-
ficiente inserire il solo nume- termine. mostra sul suo touch screen il olo è incominciata nel 2013 ed
ro di cellulare e usare JiffyPay. Uno strumento pensato per saldo del conto e gli obiettivi è stato uno dei temi del piano
Si tratta di un servizio di SIA aiutare i genitori nella gestione di risparmio impostati. Sebbene d’impresa 2014-2017. L’ambizio-
(Società Interbancaria per l’Au- “economica” dei figli è XME “dematerializzata”, sul display so percorso, in cui Intesa Sanpa-
tomazione) attivo su oltre 130 Conto Up: si tratta di un conto, viene mostrata anche la ricezio- olo vuole essere il primo e princi-
banche e disponibile sull’80% che i genitori possono aprire ne dei nuovi versamenti, ren- pale operatore nella sostituzione
dei conti correnti italiani. anche online per i loro figli, dendo così “fisica” la percezione del contante, continuerà con il
Inoltre, grazie a un accordo tra completamente gratuito (bolli della crescita del risparmio an- piano d’impresa 2018-2021, in
SIA e Bancomat, JiffyPay dal compresi). Un conto a cui può che per i più piccoli. cui saranno investiti 2,8 miliar-
2019 è diventato Bancomat Pay essere associata (se il minore ha di di euro per portare le attività
e sarà possibile, per i titolari più di 8 anni) anche una XME UNA NUOVA digitalizzate della banca dal
di carte PagoBancomat, paga- Card e su cui non solo i genitori APP DEDICATA 10% del 2017, al 70% del 2021.
re attraverso lo smartphone, possono “versare” la paghetta Il digitale, quindi, rivoluziona (e
senza dover digitare nessun settimanale, ma anche i nonni
AGLI INVESTIMENTI rivoluzionerà) le banche, anche
codice. Una vera comodità, o i parenti possono dare il loro se per Stefano Barrese, respon-
che accelererà il passaggio ai contributo per i loro piccoli/ Se Intesa Sanpaolo Mobile è pen- sabile Banca dei Territori Intesa
micropagamenti digitali nel- grandi progetti di risparmio. sata per l’everyday banking, nella Sanpaolo, “La logica è la piena in-
le transazioni di tutti i giorni. Con XME Conto UP i genitori app constellation di Intesa San- tegrazione tra la componente umana
Intesa Sanpaolo supporte- mantengono però la piena su- paolo è stata recentemente rila- e quella digitale del servizio. Quello
rà l’evoluzione digitale del pervisione dell’utilizzo: grazie sciata una nuova app dedicata che è certo, è che le persone - i clienti,
Bancomat e per gli esercenti i alle funzioni di parental control agli investimenti: Intesa Sanpaolo i colleghi - resteranno al centro, in
pagamenti con Bancomat Pay possono impostare il tetto mas- Investo. La sua peculiarità è quel- un modello di relazione consolidato
saranno completamente gra- simo (anche in caso di prelievo la di permettere di fare trading e duraturo, sempre più improntato
tuiti per qualsiasi importo fino con la carta) e la natura delle in modo semplice, veloce e, sulla qualità e sulla fiducia.” •
al 30 giugno 2019 (successiva-
mente saranno gratuiti sotto i
50 euro e avranno un costo di 1
euro per ogni pagamento oltre
i 50 euro). Sempre nel 2019, il
Gruppo lancerà una nuova app
per gli esercizi commerciali,
che fungerà da unico punto
di accettazione di tutti i paga-
menti e come unico cruscotto
di rendicontazione integrata
multibanca: per l’esercente
non sarà più necessario avere
un POS, ma per accettare un
pagamento sarà sufficiente un Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, illustra gli obiettivi del piano d’impresa
tablet o uno smartphone. 2018-2021: 2,8 miliardi di euro di investimenti per portare al 70% le attività digitalizzate della banca.
CON IL CODICE
A855A3
HARDWARE
LAB
DOPPIA FOTOCAMERA
Sono uguali a quelle
del fratello minore Mi
8: obiettivo standard e COLORI VIVACI
zoom 2X, entrambi con Il display Super Amoled
sensori da 12 Mpixel. è di buona qualità, ha
una risoluzione elevata
e con una dimensione di
6,21 pollici è ottimo per il
multimedia.
HARDWARE VELOCE
Troviamo il meglio sul
mercato: Snapdragon
845 e ben 8 GB di
memoria Ram. Il Mi 8
Pro non teme nessun
gioco o app.
● Di Roberto Cosentino
A
facciale / Prestazioni e
bbiamo recensito la versione che quella mostrata sotto il vetro è solo configurazione hardware
standard del Mi 8 l’estate ap- una replica della scheda madre interna.
pena trascorsa, confrontandolo Nella confezione è presente anche una ■ CONTRO
con il Pocophone F1, che oltre ad as- cover trasparente e un adattatore per IA per le foto da migliorare / Miui
somigliargli condivide con esso buona sopperire alla mancanza del jack audio. da migliorare / Mancano jack audio
parte delle specifiche tecniche. Il modello standard, totalmente in allu- e slot micro Sd
Il Mi 8 reggeva a fatica tale confronto, minio, era estremamente scivoloso. Un
per la discrepanza di prezzo e per alcu- po’ meno la versione Pro, ma in ogni IN BREVE
ne funzioni che il Pocophone propone caso il grip del vetro non è proprio il Mi 8 Pro è un prodotto più maturo
in più. In questa versione troviamo massimo. La parte frontale presenta rispetto al precedente. Propone
qualche aggiornamento che potrebbe un ottimo display il cui notch è un po’ innovazioni e prestazioni a un
giustificare il prezzo leggermente più troppo spazioso (si può nascondere) prezzo abbastanza accessibile. Non
alto. Il Mi 8 Pro presenta le stesse ca- che annovera un’ottima capsula auri- è privo di difetti, quello più grande
ratteristiche del Mi 8 classico, anch’es- colare che a sua volta contiene un ri- è la Miui, aggiornabile alla versione
so costituito in alluminio serie 7000; dottissimo (e a tratti inutile) led, attivo 10, ancora troppo acerba e con
il retro è però in vetro trasparente. quando il dispositivo è sotto carica. qualche bug, critica su un prodotto
Questo per risaltare la caratteristica Da segnalare la scomparsa automati- altrimenti ottimo. Da migliorare
estetica principale del Mi 8 Pro, la cui ca del notch durante la riproduzione anche il set fotografico, soprattutto
intenzione è di mostrare l’interno dello video, anche se nei giochi i bordi a de- nel software, ma il giudizio è
smartphone. Che rimane però nient’al- stra sono tondeggianti rispetto a quelli complessivamente positivo.
tro che un vezzo estetico, dal momento squadrati della parte sinistra. www.mi.com
Dentro la tacca vi è anche spazio per anche con accessori quali occhiali o cap- infine, lo slot per la doppia Sim. Nella
una fotocamera da 20 megapixel e per il pelli. La vera pecca è che Xiaomi non si è parte posteriore, ecco la medesima dop-
sensore a infrarossi per il riconoscimento ancora impegnata a risolvere il problema pia fotocamera da 12 megapixel già vista
del volto. Sblocco che avviene istantane- del trucco necessario per utilizzare la sul Mi 8, sborda di pochi millimetri ma
amente anche in condizioni di luce scarse scansione del volto, che è attivabile solo con la cover viene livellata. La fotoca-
e la cui configurazione dura pochissi- settando la regione “Hong Kong” dalle mera non è l’unico modulo identico alla
mi secondi. Da evidenziare come sia in impostazioni. precedente versione, tutta la piattaforma
grado di riconoscere il volto dell’utente Lo schermo, un pannello Super Amo- hardware è la stessa. Ritroviamo quindi
led da 6,21 pollici, soffre alle volte di il processore Qualcomm Snapdragon
riflessi troppo evidenti, anche quando 845 supportato da 8 GB di Ram e 128
PRESTAZIONI la luminosità del display è al massimo.
Sotto al display si cela anche il sensore
GB di storage. Una downgrade si nota
nell’amperaggio della batteria, che passa
BENCHMARK DI SISTEMA di impronte. Il riconoscimento è rapido da 3.400 agli attuali 3.000 mAh. Tuttavia,
e, quando in stand by, l’area predisposta nonostante un utilizzo intenso, siamo
ANTUTU 7.1.0 (64 BIT)
alla rilevazione dell’impronta si illumina, sempre riusciti ad arrivare fino a sera con
Totale 286.834 facilitando l’utente a trovare la posizione una sola carica. Dato che ci ha sorpresi
Gpu 125.577 ideale per un riconoscimento più efficace. in positivo, considerando la capacità in-
UX 59.869 Una scelta migliore non solo in termini feriore alla versione tradizionale, pur con
estetici, ma anche pratici, ben integrata Dual Gps attivo, che anche questa volta
Cpu 91.592 e a prova di errore. La combinazione si conferma uno strumento affidabile.
Ram 9.796 sblocco del volto e sensore di impronte
FUTUREMARK PC MARK coniuga con velocità ed efficienza due
soluzioni per la sicurezza, in modo dif-
Totale 8.716 ficile da trovare su altri modelli. C’è da
GEEKBENCH 4 dire comunque che l’efficacia del rico-
Multi Core 8.371 noscimento del volto rende il sensore
di impronte quasi superfluo. Anche la
BENCHMARK GPU
digitazione sulla tastiera virtuale offre
FUTUREMARK 3DMARK un’esperienza molto positiva e quasi del
Sling Shot Extreme 3.756 tutto priva di errori.
Il profilo superiore del dispositivo non
Ice Storm Unlimited 63.098 presenta alcun tipo di alloggio, su quello
GFX BENCH destro troviamo il bilanciere del volume
T-Rex (on/off screen) 3.319/7.327 e il tasto di accensione evidenziato in
rosso, tratto distintivo che non guasta
Manhattan 3.0 (on/off screen) 3.449/3.980 a livello estetico. Nel profilo inferiore vi
Manhattan 3.1 (on/off screen) 2.735/23964 è un doppio speaker (al cui centro vi è
Car Chase (on/off screen) 1.787/1.747 l’ingresso Usb type C) di buona qualità;
forse si poteva intervenire con un poco
BENCHMARK JAVASCRIPT
di convinzione in più nella gestione dei
Sunspider 1.0.2 (Chrome) (ms) 475 bassi. Il suono tende a distorcere quando
il volume è al massimo. Inoltre gli spea-
ker tendono ad essere coperti dalle mani
quando lo smartphone è in orizzontale,
anche se con la cover la situazione mi-
gliora lievemente. Nel profilo sinistro
CARATTERISTICHE
Display: 6,21”, Super Amoled, 2.248 x 1.080 pixel • Chipset: Qualcomm
Snapdragon 845 • Cpu: Octa-core (4x 2,8 GHz Kryo 385 Gold + 4x1,8 GHz
Kryo 385 Silver) • Gpu: Adreno 630 • Memoria (Gbyte): 8 • Storage
interno (Gbyte): 128 • Slot di espansione: no • Fotocamera post.: 12
Il retro in vetro
trasparente lascia
Mpixel F/1.8 + 12 Mpixel F/2.4 • Fotocamera ant.: 24 Mpixel F/2.0 •
visibile un simulacro Apparato radio: Lte, Nfc • Connettività: Bluetooth 5.0, Usb type C, Wi-Fi
della scheda madre 802.11 ac • Sensori: Accelerometro, giroscopio, prossimità, bussola,
dello smartphone. Non infrarossi, impronte • Gps integrato: Sì • Radio Fm: No • Batteria (mAh):
è quella reale. 3.000 • Dimensioni (mm): 154,9 x 74,8 x 7,6 mm • Peso (g): 177 •
Sistema operativo: Android 8.1 Oreo + Miui 10
LAB
TRIPLA FOTOCAMERA
Standard, grandangolare
e per l’effetto sfocato sui COLORI VIVACI
ritratti. La qualità della Il telaio posteriore è in
prima, in particolare, è vetro, ha un buon grip e
buona anche di notte. presenta dei riflessi colorati.
Il Galaxy A7 è disponibile in
nero, blu e oro.
BUONE PRESTAZIONI
Il recente processore octa
core Exynos serie 7 è di
fascia medio-alta ed è
brillantemente supportato
LEGAME COL PASSATO
dai 4 gigabyte di Ram.
La porta è ancora la
vecchia micro Usb 2.0.
Sarebbe ora di mandarla in
pensione in favore della più
recente Usb type C.
● Di Roberto Cosentino
SAMSUNG
S
amsung ha da poco presentato Per via delle dimensioni è difficile Manca un led di notifica /
la nuova generazione della linea utilizzarlo sempre con una mano, Manca lo stabilizzatore ottico
A, una gamma che si divide in viene più naturale usarle entrambe. / Seconda fotocamera solo in
due smartphone: il Galaxy A7 ogget- Costituito in alluminio e vetro, si automatico / Porta micro Usb
to della nostra prova e il Galaxy A9. nota un particolare lavoro effettuato
Entrambi sono fortemente orientati sul design, specialmente sul retro. I IN BREVE
alla fotografia grazie alla qualità e al colori sgargianti su cui vi si possono Samsung rivede la propria offerta
numero di fotocamere, addirittura notare gradevoli riflessi, non trovano sulla fascia media con smartpho-
quattro per l’A9. Con un prezzo di ostacoli grazie all’assenza del sensore ne la cui funzione principale è
listino di 350 euro (ma su strada si tro- di impronte, ora spostato sul profilo proporre foto di alta qualità,
va a meno) il Galaxy A7 porta con sé destro del telaio. Il tris di fotocame- sebbene mostrino qualche pro e
ben tre fotocamere: una standard, una re inoltre viene disposto in verticale diversi contro. Il lavoro non viene
con lente grandangolare e un’altra per nella parte sinistra. A primo impatto effettuato solo sulle fotocamere
il calcolo della profondità di campo. può sembrare un’estetica minimale che nel complesso funzionano
Questo smartphone ha dimensioni ed essenziale, ma risulta piacevole. bene, ma anche su caratteristiche
importanti. Può essere paragonato Inoltre le fotocamere non sporgono come la sicurezza, il design e un
per ingombro e spessore al Samsung più di tanto. prezzo finalmente congruo con la
Galaxy Note 8, anche se è leggermente Sebbene il dispositivo sia molto liscio proposta. Positivo il giudizio su
meno lungo; misura infatti 159,8 x e sensibile alle ditate, il grip è suf- prestazioni e durata della batteria.
76,8 x 7,5 per un peso di 168 g. ficiente, anche grazie a uno scalino www.samsung.it
che divide la parte posteriore dalla del volume e uno spazioso (e rumo- PRESTAZIONI
parte frontale. Parte frontale che a roso) tasto per l’accensione e spe-
differenza dei top di gamma pre- gnimento del dispositivo. Tasto che BENCHMARK DI SISTEMA
senta bordi e cornici di dimensioni integra anche un reattivo sensore di ANTUTU 7.1.0 (64 BIT)
superiori agli standard, che forse impronte, comodo da raggiungere
Totale 121.695
alterano un po’ l’estetica. Tuttavia sia con il pollice per i destrorsi, sia
se l’alternativa fosse stata l’adozione con il dito indice per i mancini. Il Gpu 26.553
della tacca, ben venga qualche mil- profilo inferiore ospita il jack audio, UX 35.404
limetro di cornice in più. Segno che mentre troviamo ancora, purtroppo,
Cpu 53.680
Samsung prosegue nel voler mo- la vecchia porta micro Usb 2.0. Il
strare personalità e non adeguarsi Galaxy A7 prevede poi uno speaker Ram 6.058
al trend del momento. Nella cornice di media qualità, posizionato in un FUTUREMARK PC MARK
superiore sono contenute la fotoca- angolo in cui non viene coperto dal-
Totale 5.573
mera da 24 megapixel con apertura le mani quando in modalità landsca-
F/2.0 per i selfie, capace inoltre di pe, favorendo quindi la fuoriuscita GEEKBENCH 4
effettuare un riconoscimento del dell’audio senza problemi. Multi Core 4.404
volto reattivo anche quando si è in Il display è un Amoled da 6 pollici
BENCHMARK GPU
condizioni di poca luce. Al centro con risoluzione di 2.220 x 1.080 pixel,
l’ottima capsula auricolare affian- forse non ai livelli dei top di gamma, FUTUREMARK 3DMARK
cata da un flash. Si nota l’assenza ma rimane comunque di elevata Sling Shot Extreme 741
di un led di notifica, sostituito dalla qualità e ottimo per l’intrattenimen- Ice Storm Unlimited
modalità Always On, ampiamente to. Al di sotto di esso si trova il pro- 15.200
personalizzabile, che si può disatti- cessore octa core Exynos 7885 da 2,2 GFX BENCH
vare per risparmiare batteria. GHz, supportato da 4 GB di Ram. La T-Rex (on/off screen) 1.004/1.560
Il profilo sinistro presenta lo slot configurazione hardware, comple- Manhattan 3.0 (on/off screen)
ibrido in grado di ospitare contem- tata da una batteria da 3.300 mAh
734/430
poraneamente due Sim e una scheda e da 64 GB di storage (espandibili Manhattan 3.1 (on/off screen) 250/189
micro Sd, mentre il lato superiore fino ad ulteriori 512 GB), consente Car Chase (on/off screen) 336/367
è privo di alloggi. Il profilo destro al dispositivo di raggiungere perfor-
BENCHMARK JAVASCRIPT
presenta due tasti per il controllo mance elevate, che nulla hanno da
Sunspider 1.0.2 (Chrome) (ms) 770
CARATTERISTICHE
Display: 6”, Super Amoled, 2.220 x 1.080 pixel • SoC: Samsung Exynos 7885 • Cpu:
Octa-core (2x 2,2 GHz Cortex A73 + 6x 1,6 GHz Cortex A53) • Gpu: Mali G71 • Memoria
(Gbyte): 4 • Storage interno (Gbyte): 64 • Slot di espansione: micro Sd • Fotocamera
post.: 24 Mpixel F/1.7 + 8 Mpixel F/2.4 + 5 Mpixel F/2.2 • Fotocamera ant.: 24 Mpixel F/2.0
• Apparato radio: Lte• Connettività: Nfc, Bluetooth 5.0, micro Usb 2.0, Wi-Fi 802.11 ac •
Sensori: Accelerometro, giroscopio, prossimità, bussola • Gps integrato: Sì • Radio Fm: Sì •
Batteria (mAh): 3.300 • Dimensioni (mm): 159,8 x 76,8 x 7,5 mm • Peso (g): 168 • Sistema
operativo: Android 8.0 Oreo
LAB
● Di Michele Braga
P
richieste del mercato: nei formati da 2,5
arlare di dischi rigidi con tecnolo- molto capienti. Nei casi più estremi, e 3,5 pollici, l’azienda ha in catalogo
gia magnetica potrebbe apparire ovvero quelli in cui si prendono in prodotti adatti al mercato economico,
anacronistico in un mondo dove considerazioni capacità che possono a quello consumer evoluto, a quello
anche l’utente consumer sembra comin- raggiungere anche capacità di 10 Tbyte, azienda, per la video sorveglianza e
ciare a prendere coscienza dei vantaggi le opzioni in campo Ssd sono sempli- per l’archiviazione dati in strutture
derivanti dall’impiego della tecnologia cemente inaccessibili all’utente singolo. Nas semplici piuttosto che di classe
allo solido. Tuttavia, i In questi casi bisogna quin- enterprise.
dischi Ssd non sono la Con la tecnologia PMR di ricorrere al buon vecchio
risposta ottimale per disco magnetico che oggi
ogni campo d’impie- i dischi Toshiba X300 però di vecchio ha ben po- TOSHIBA X300
go e non sono ancora
in grado di compete-
arrivano a tagli di co. Anche in questo setto-
PERFORMANCE
capacità di 14 Tbyte re la tecnologia continua
re con la consolidata a progredire e sebbene la
tecnologia magnetica velocità d’innovazione sia La linea di prodotti X300 Performan-
quando si devono combinare insieme ormai molto lenta rispetto a quella del ce è indirizzata alla categoria di uten-
al fattore prestazioni anche quello dello settore delle memorie allo stato solido, ti – creativi, professionisti ed utenti
spazio di archiviazione e del prezzo. i risultati sono tutt’altro che banali o evoluti – che cercano il massimo delle
Sebbene il costo al Gigabyte dei di- scontati. prestazioni per una tipologia di unità
schi Ssd si sia avvicinato di molto a Toshiba è uno dei marchi storici che disco in grado di fornire al tempo stesso
quello caratteristico dei dischi ma- opera nel settore dei supporti di ar- elevate capacità di archiviazione dati.
gnetici, la differenza esiste ancora. chiviazione e uno dei pochi ad essere Nei settori dove si producono contenuti
Tale differenza è molto contenuta sui sopravvissuto – almeno in parte – alla digitali di tipo professionale – grafica,
tagli di capacità più piccola, ma può reciproca fagocitizzazione che ha carat- animazione, editing fotografico e video,
diventare un’ostacolo insormontabile terizzato il mercato. Toshiba produce così come video giochi – la presenza di
quando si valuta l’acquisto di dischi celle di memoria allo stato solido per la un’unità di grande capacità permette
330
La linea X300 ha proprio questo un pubblico completamente differente
obiettivo e offre all’utente modelli con rispetto a quello della linea X300.
capacità fino a 10 Tbyte – come quello In questo caso, infatti, parliamo di un
EURO in prova – e presto modelli anche da disco con tecnologia magnetica indi-
■ PRO 12 Tbyte e 14 Tbyte. rizzato al mercato dei notebook o co-
Tanto spazio a un prezzo Questi modelli con fattore di for- munque dei computer ultra compatti
contenuto / Ottime prestazioni ma da 3,5 pollici utilizzano piattelli che richiedono un disco con fattore
per un disco magnetico prodotti da Show Denko e capaci di di forma da 2,5 pollici. Il modello da
archiviare fino a 1,56 Tbyte di dati 2 Tbyte arricchisce l’offerta Toshiba
■ CONTRO grazie all’impiego della tecnologia che fino a pochi mesi fa comprendeva
Non certificato per l’utilizzo in PMR (Perpendicular Magnetic Recor- solo i tagli da 500 Gbyte e 1 Tbyte. Il
sistemi Nas che operano 24/7 ding). Il movimento dei piattelli che si taglio da 2 Tbyte è decisamente più
muovono in ambiente riempito di elio interessante rispetto agli altri due in
IN BREVE è affidato a un motore da 7.200 rpm quanto intercetta le esigenze di chi
Un disco magnetico che (rotazioni per minuto). L’impiego della ha effettivamente necessità di tanto
soddisfa non solo per la tecnologia Stable Platter consente di spazio piuttosto che di velocità. Nei
capienza, ma soprattutto ridurre al minimo le vibrazioni così da tagli di capacità fino a 1 Tbyte, infatti,
per la velocità che riesce permettere l’utilizzo di questi dischi un buon disco Ssd è in grado di offrire
a garantire pur utilizzando anche all’interno di configurazioni molto di più a un prezzo più che ac-
la tecnologia magnetica Nas con altre unità. A differenza dei cessibile, mentre sopra la soglia di 1
invece di quella allo stato modelli N300, però, la linea X300 non Tbyte è difficile trovare soluzioni Ssd
solido. integra i sensori RV (rotational vibra- adatte al mercato consumer.
www.toshiba-storage.com tion) che servono alla corretta gestione Il modello L200 da 2 Tbyte utilizza
delle vibrazioni in scenari con più due piattelli che operano alla velocità
dischi come Nas con otto o più unità; di 5.400 rpm (rotazioni per minuto)
questo scenario di utilizzo può essere e che sono affiancati da un buffer da
molto critico perché le vibrazioni di 128 Mbyte. Con queste caratteristiche
PC L200 2TB più dischi possono combinarsi e am- il disco L200 offre prestazioni buone
plificarsi tra loro e interferire con il per la sua classe di appartenenza ma
perfetto funzionamento delle singole decisamente lontane da quelle offerte
TOSHIBA V300
flusso di dati costanti; questa linea di
dischi è dotata inoltre di una tecnologia
V300 2TB
per il controllo della temperatura che
serve a limitare il calore dell’unità per
La linea V300 si differenzia dalle due
precedenti per l’ambito di utilizzo al-
prolungare la vita operativa. Questo
elemento è particolarmente utile quan-
90
la quale è dedicata: non siamo più in do il disco è inserito in box di piccole EURO
ambito computer propriamente detto, dimensioni. I dischi della serie V300 ■ PRO
bensì nel segmento della registrazione sono progettati e certificati per l’im- Ideale per sistemi di videosorveglianza
e riproduzione video. I dischi V300, in- piego continuato (24/7) e sono dotati
fatti, sono progettati per eseguire con la della tecnologia Silent Seek Technology ■ CONTRO
massima efficienza lo streaming video di Toshiba per la riduzione del rumore Nessun elemento da sottolineare
e permettono di trasmettere, registrare, generato dalle testine. La linea V300 of-
modificare e riprodurre contenuti video fre quattro tagli di capacità: 500 Gbyte, IN BREVE
su dispositivi DVR (videoregistratori 1 Tbyte, 2 Tbyte e 3 Tbyte; in questo Una soluzione per applicazioni
digitali), NVR (videoregistratori in rete), modo è possibile coprire le esigenze verticali che prevedono lo
STB (set top box), sistemi dedicati al del set top box domestico fino a quello streaming o la registrazione
video editing e sistemi di videosorve- di sistemi di editing video complessi continuata di flussi video.
glianza. Il modello da noi provato ha o di sistemi di video sorveglianza con I V300 sono garantiti
una capacità di 2 Tbyte e implementa riprese in alta risoluzione e molteplici per operare 24/7.
un buffer da 64 Mbyte per garantire un punti di ripresa. • www.toshiba-storage.com
PRESTAZIONI
X300 10TB V300 2TB PC L200 2TB
AJA SYSTEM TEST
Operazione su disco Scrittura Lettura Scrittura Lettura Scrittura Lettura
512 Mbyte (Mbyte/s) 228 223 141 150 134 140
1 Gbyte (Mbyte/s) 217 230 145 148 139 141
4 Gbyte (Mbyte/s) 227 232 148 148 133 142
16 Gbyte (Mbyte/s) 229 236 147 149 137 143
64 Gbyte (Mbyte/s) 231 236 148 149 135 141
CRYSTALDISKMARK (6.0.1 X64)
Operazione su disco Scrittura Lettura Scrittura Lettura Scrittura Lettura
DIMENSIONE FILE 1 GBYTE
Sequenziale Q32T1 (Mbyte/s) 249,0 247,1 158,5 158,5 151,1 155,8
4K Q8T8 (Mbyte/s) 1,9 1,7 1,5 1,6 1,0 4,5
4K Q32T1 (Mbyte/s) 1,8 1,7 1,5 0,9 1,0 5,3
4K Q1T1 (Mbyte/s) 0,8 1,4 0,6 0,7 0,4 7,6
DIMENSIONE FILE 2 GBYTE
Sequenziale Q32T1 (Mbyte/s) 246,0 244,0 158,4 156,6 150,2 152,2
4K Q8T8 (Mbyte/s) 1,9 1,7 1,5 1,7 0,9 7,0
4K Q32T1 (Mbyte/s) 1,9 1,8 1,5 0,6 0,9 6,9
4K Q1T1 (Mbyte/s) 0,7 1,8 0,6 0,6 0,4 7,4
DIMENSIONE FILE 4 GBYTE
Sequenziale Q32T1 (Mbyte/s) 246,0 244,5 158,4 159,2 149,4 153,1
4K Q8T8 (Mbyte/s) 2,0 1,7 1,5 1,6 0,8 7,0
4K Q32T1 (Mbyte/s) 2,0 1,8 1,4 1,6 0,8 7,0
4K Q1T1 (Mbyte/s) 0,8 1,8 0,6 0,6 0,4 7,5
DIMENSIONE FILE 8 GBYTE
Sequenziale Q32T1 (Mbyte/s) 246,2 243,8 158,6 158,3 150,7 158,0
4K Q8T8 (Mbyte/s) 2,1 1,7 1,4 1,4 0,8 7,0
4K Q32T1 (Mbyte/s) 2,0 1,7 1,4 1,4 0,8 7,1
4K Q1T1 (Mbyte/s) 0,7 1,7 0,5 1,4 0,4 7,6
DIMENSIONE FILE 16 GBYTE
Sequenziale Q32T1 (Mbyte/s) 245,9 244,7 158,3 158,6 149,5 153,4
4K Q8T8 (Mbyte/s) 2,0 1,7 1,3 1,3 0,7 7,0
4K Q32T1 (Mbyte/s) 2,1 1,7 1,3 1,3 0,7 7,0
4K Q1T1 (Mbyte/s) 0,7 1,7 0,5 1,3 0,4 7,6
LAB
SEMPLICE MA EFFICACE
Offre tutte le caratteristiche
di base del chipset Intel Z390
e dispone anche del controller
wireless integrato.
● Di Michele Braga
A 186
distanza di qualche mese dal tre slot Pci Express 3.0 in formato pieno
lancio dei processori Intel Core (x16) con i due slot più vicini al socket
di nona generazione, l’offerta di della Cpu rinforzati in metallo.
schede madri equipaggiate con chipset L’armatura di rinforzo è presente anche
EURO
Intel Z390 è ormai molto ampia. La MPG sui quattro zoccoli per la memoria; questi
Z390 Gaming Edge AC di MSI è indiriz- permettono di installare fino a un massi- ■ PRO
zata alla fascia media e, con un prezzo mo di 64 Gbyte di memoria in standard Buon rapporto tra funzioni
di circa 190 euro, è indicata agli utenti Ddr4 4400 (sebbene Intel non supporti e prezzo / Controller Wi-Fi
che desiderano realizzare una piatta- ufficialmente tale specifica). Il comparto integrato
forma desktop comple- per la gestione delle unità
■ CONTRO
ta, di qualità ma senza Il chipset Z390 è disco comprende due slot
Mancano i dissipatori
spendere per funzioni M.2 con connessione Pci
pensato per la nona Express 3.0 in standard x4 per i dischi in formato M.2
in eccesso.
Questo modello in for- generazione di e Sata per permettere l’uti- IN BREVE
mato Atx, come il nome
processori Intel Core lizzo di dischi Ssd di ultima Questo modello MSI, pensato
lascia intendere, è dotato generazione ad alta velocità per la fascia intermedia,
di supporto wireless in- oppure modelli più econo- offre tutto ciò che serve
tegrato; questo è garantito dal controller mici in standard Serial Ata. Sulla scheda per realizzare un desktop
Intel 9462 802.11ac che, oltre alla connet- sono presenti anche sei porte per unità di ultima generazione,
tività Wi-Fi, è compatibile anche con il Serial Ata a 6 Gbps collegate al controller completa di controller
più recente standard Bluetooth 5. del chipset. Questo consente di creare per le connessioni wireless.
Il layout è molto ordinato e ricalca quello volumi Raid e di gestire modalità Raid L’essenzialità ha permesso
del modello di classe superiore MPG di tipo 0, 1, 5 e 10. di mantenere un prezzo
Z390 Gaming Pro Carbon AC che supera Sul pannello posteriore della scheda, molto appetibile.
la soglia dei 200 euro. La scheda offre MSI ha incluso due porte Usb 3.1 Gen it.msi.com
PRESTAZIONI
BAPCO SYSMARK 2018 (1.0.0.39)
SM 2018 Overall Rating 2.128
Productivity 1.786
Creativity 2.942
Sul panello posteriore è presente un’ampia selezione di porte: due Usb 3.1 Gen2,
due Usb 3.0, due Usb 2.0, audio, rete cablata e wireless e uscite video. Responsiveness 1.888
BAPCO SYSMARK 2018 (1.0.0.39)
ENERGY CONSUMPTION
2 con connettori Type-A e Type-C per aggiunta e disponibile solo sulle schede
la maggiore flessibilità di utilizzo con madri dotate di chipset Z390 è il supporto Overall Energy Consumption (Wh) 87,92
unità esterne di ultima generazione o più alla tecnologia Intel CNVi Wireless-AC Productivity (Wh) 38,22
datate. A fianco di queste sono presenti 802.11ac. Questa sposta gli elementi chia- Creativity (Wh) 26,85
due porte Usb 3.0 Type-A e due porte ve della tecnologia Wi-Fi e Bluetooth
Usb 2.0. In caso di necessità è possibile all’interno del processore. La connettività Responsiveness (Wh) 22,82
aggiungere altre quattro porte Usb 3.0, wireless è tradizionalmente gestita da un UL BENCHMARK PCMARK 10 (1.1.1739)
quattro porte Usb 2.0 e una porta Usb controller separato che può essere inte- Standard 7.049
3.1 Gen utilizzando i connettori a pettine grato direttamente sul Pcb della scheda
presenti sul Pcb della scheda madre. Il madre o fornito come modulo accessorio Express 6.131
blocco dedicato alle connessioni audio che si innesta sul bus Pci Express. Utiliz- Extended 8.321
comprende i mini jack per le connessioni zando un processore Intel core di nona GEEKBENCH 4.2.3 PRO
analogiche e un’uscita ottica, tutte gestite generazione e una scheda madre con
dal codec integrato Realtek ALC1220 chipset Intel Z390 gli elementi chiave per
Singolo core 6.148
HD audio codec. La sezione delle con- la gestione delle connessioni wireless è Multi core 32.473
nessioni di rete è il punto caratteristico integrata nel processore; a ciò si aggiunge MAXON CINEBENCH R15
di questo modello; al fianco della porta un modulo di accompagnamento RF in
Singolo core 216
Ethernet di classe gigabit gestita dal con- formato M.2 (2230 e 1216) per la gestione
troller Intel I219V sono infatti presenti dei segnali di trasmissioni veri e propri. Multi core 1.997
i connettori per le antenne gestite dal Per quanto riguarda tutto il resto, il CORONA 1.3 BENCHMARK
controller wireless. A completare il set chipset Z390 ripropone le medesime ca-
Rendering Ray/s 4.588.543
di porte di collegamento troviamo un’u- ratteristiche di quello Z370: supporto a 6
scita Hdmi e una Displayport dedicate a porte Sata a 6 Gb/s, supporto a 24 linee Rendering time (s) 112
chi intende utilizzare il comparto grafico Pci Express 3.0, supporto a 3 zoccoli per BLENDER 2.79B - BENCHMARK
integrato nel processore. dischi NVMe e supporto alla tecnologia
Gooseberry Benchmark 1.0 (s) 1.929
Intel Optane Memory. Ancora, supporto
IL CHIPSET a 2 canali di memoria con 2 zoccoli per LUXMARK 3.1
INTEL Z390 canale e supporto a 3 uscite video per la
grafica integrata nel processore.
Neumann TLM-102 SE 2.211
Hotel lobby 864
Il chipset Intel Z390 è arrivato sul mer- Decidere se è opportuno aggiornare HANDBRAKE 1.1.2 - TRANSCODIFICA
cato insieme ai processori Intel Core di la scheda madre o preferirne una con SHQ 1080@30 da H264 a H265 (s) 113
nona generazione. Questo chipset non chipset Z390 è piuttosto semplice: se la
SHQ 1080@30 da H265 a H264 (s) 133
è un elemento necessario per poter uti- velocità delle porte Usb è un elemento
lizzare le più recenti Cpu Intel – sono chiave per il vostro modello di lavoro UL BENCHMARK 3DMARK (2.6.6174)
compatibili anche con le schede madri – ricordate che vi servono periferiche Time Spy Extreme 3.215
dotate di chipset Intel Z370 – ma se state che supportano lo stesso standard per
Time Spy 6.702
realizzando da zero un desktop potrebbe poterne apprezzare le potenzialità ve-
valere la pena spendere per un modello locistiche – e se l’integrazione del com- Fire Strike Ultra 4.669
di ultima generazione. parto wireless sono un valore aggiunto Fire Strike Extreme 8.762
Per la maggior parte delle sue componen- significativo, allora optate per una schede
Fire Strike 17.668
ti e funzioni, il chipset Z390 è sostanzial- madre Z390.
mente identico a quello Z370 che lo ha Se queste caratteristiche non hanno un
preceduto. Tuttavia alcune caratteristiche impatto immediato o comunque signi- di verificare che il modello di scheda
sono state migliorate, mentre altre hanno ficativo sul vostro modello di utilizzo, madre da voi scelto sia effettivamente
fatto per la prima volta la loro comparsa. allora potete scegliere con estrema tran- compatibile con il processore Intel Core
Il nuovo chipset Z390 supporta fino a quillità anche un modello con chipset di nona generazione che intendete uti-
6 porte Usb 3.1 Gen 2 in aggiunta al- Z370, riuscendo molto probabilmente lizzare; quasi certamente l’unica cosa
le 10 porte Usb 3.1 Gen 1 supportate anche a risparmiare qualcosa sul bud- da fare sarà aggiornare il Bios all’ultima
dal chipset Z370. L’unica funzionalità get di acquisto. Ricordate comunque versione disponibile. •
LAB
18 CORE E 36 THREAD
Architettura Skylake-X con
topologia mesh e frequenza
operativa fino a 4,5 GHz
in modalità Turbo per il top
di gamma della serie Core X.
● Di Michele Braga
COME CAMBIA
2x DDR4 2667
DDR 4
Core Core
DDR 4
L’OFFERTA
CHA / SF / LLC CHA / SF / LLC CHA / SF / LLC CHA / SF / LLC Intel ha apportato comunque notevoli
cambiamenti alla struttura dell’offerta
Core Core Core Core
nel segmento dei processori di gamma
più elevata. Il primo elemento impor-
tante riguarda l’abbandono dei die
CHA / SF / LLC CHA / SF / LLC CHA / SF / LLC CHA / SF / LLC
LCC (Low Core Count) che nella genera-
zione precedente servivano a produrre
Core Core Core Core i modelli fino a 10 core di calcolo. Tutti
i modelli di nuova generazione sono
CHA / SF / LLC CHA / SF / LLC CHA / SF / LLC CHA / SF / LLC basati sui die HCC (High Core Count)
che possono raggiungere un massimo
Core Core Core Core
di 18 core fisici. Un primo effetto di
questo cambiamento si osserva sulla
CHA – Caching and Home Agent SF – Snoop Filter LLC – Last Level Cache
cache LLC (Last Level Cache) o di terzo
livello: i modelli con basso numero di
core hanno a disposizione un maggiore senza reali problemi. I prodotti della differenze che si verificano durante
quantitativo di memoria cache rispetto famiglia Core X, infatti, possono essere la fase di produzione vera e propria
ai corrispettivi della precedente gene- overcloccati sia per quanto riguarda la si traducono nella presenza di core
razione. La cache aggiuntiva, infatti, frequenza operativa dei core di calcolo con caratteristiche “sopra la media”,
deriva da quella presente nel die ma sia per quanto riguarda la frequenza ovvero capaci di offrire prestazioni
legata ai core che però sono disattivati. della memoria. Ancora, tutti i model- superiori a quelle previste dalle spe-
Un secondo effetto si osserva sull’or- li dispongono della tecnologia Turbo cifiche. Il sistema di controllo della
ganizzazione del portafoglio prodotti: Boost Max Technology 3.0, applicata tecnologia TBM 3.0 sfrutta questi due
spariscono le unità con 6 core fisici e ai due core più performanti tra quelli core – individuati e marcati come “ec-
tutti i prodotti si assestano su consumi presenti nell’architettura. In sostanza cellenti” – per offrire il massimo livello
massimi pari a 165 watt. durante la fase di validazione del si- di prestazioni quando sono attivi uno
Con questa nuova generazione di Core licio, Intel marca a livello hardware i o due thread.
X, Intel ha introdotto anche un secondo due core in grado di salire in frequen- Come i precedenti modelli, tutti i Core
modello a 10 core che a fronte di una za più degli altri; sebbene sulla carta X supportano le istruzioni AVX-512
riduzione della frequenza operativa tutti i core siano uguali tra loro e siano e dispongono di un comparto Unco-
rispetto a quello standard è proposto in grado di raggiungere la frequenza re dotato di un cospicuo numero di
a un prezzo inferiore. Turbo prevista da progetto, piccole connessioni I/O verso il resto della
CARATTERISTICHE
Tutti i modelli Core X sono proposti
con i moltiplicatori sbloccati – per
gli amanti e gli appassionati dell’o-
verclock – e integrano un controller
a quattro canali per memoria Ddr4;
le specifiche prevedono il supporto
ufficiale fino a 2.666 MHz, ma le schede
madri di tutti i marchi principali per-
mettono di oltrepassare questo limite
CARATTERISTICHE
MODELLO CORE I9 CORE I9 CORE I9 CORE I9 CORE I9 CORE I9
9980XE 9960X 9940X 9920X 9900X 9820X
Socket LGA 2066 LGA 2066 LGA 2066 LGA 2066 LGA 2066 LGA 2066
Architettura Skylake-X Skylake-X Skylake-X Skylake-X Skylake-X Skylake-X
Topologia architettura Mesh Mesh Mesh Mesh Mesh Mesh
Tecnologia produttiva (nm) 14++ tri-gate 14++ tri-gate 14++ tri-gate 14++ tri-gate 14++ tri-gate 14++ tri-gate
Numero di transistor (milioni) n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
Dimensione die (mm ) 2
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
Numero core / thread 18 / 36 16 / 32 14 / 28 12 / 24 10 / 20 10 / 20
Cache L1 (Kbyte) 18 x (32+32) 16 x (32+32) 14 x (32+32) 12 x (32+32) 10 x (32+32) 10 x (32+32)
Cache L2 (Mbyte) 4,5 (18 x 256 Kbyte) 4 (16 x 256 Kbyte) 3,5 (14 x 256 Kbyte) 3 (12 x256 Kbyte) 2,5 (10 x 256 Kbyte) 2,5 (10 x 256 Kbyte)
Cache L3 (Mbyte) 24,75 22 19,25 19,25 19,25 16,5
Frequenza base (GHz) 3,0 3,1 3,3 3,5 3,5 3,3
Frequenza Turbo Boost 2.0 (GHz) 4,4 4,4 4,4 4,4 4,4 4,1
Frequenza Turbo Boost 3.0 (GHz) 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,2
Controller di memoria DDR4 DDR4 DDR4 DDR4 DDR4 DDR4
Frequenza della memoria 2.666 2.666 2.666 2.666 2.666 2.666
Canali di memoria 4 4 4 4 4 4
Linee Pci Express 3.0 fino a 68 fino a 68 fino a 68 fino a 68 fino a 68 fino a 68
AXV 512 512 512 512 512 512
TDP (watt) 165 165 165 165 165 165
piattaforma. Rispetto ai Core X della in ambiente operativo Microsoft Win- si osservano differenze evidenti tra il
serie 7000, quelli nuovi hanno anche dows 10 Pro (1803) aggiornato attra- Core i9 9980Xe e il 7980XE.
frequenze operative di base e Turbo su- verso la piattaforma Windows Update. Nel confronto diretto con i processori
periori, a tutto vantaggio del livello di I risultati registrati durante i test AMD Ryzen Threadripper abbiamo
prestazioni finale. I nuovi modelli sono mostrano che la maggiore frequen- osservato che il nuovo Core i9 9980XE
compatibili con le precedenti schede za operativa del Core i9 9980XE – ri- offre prestazioni superiori a quelle
madri basate sul chipset Intel X299. spetto al precedente Core i9 7980XE garantite dal modello 2950X, ma le
– permette di ottenere prestazioni differenze in questo caso sono piutto-
LA PROVA sensibilmente più elevate nei test di sto ridotte. La differenza si accentua
calcolo puro in grado di avvalersi quando si considera il modello Ryzen
pienamente delle potenzialità legate Threadripper 1950X di prima gene-
In attesa dell’arrivo di una rinnovata al multi threading; questi razione. Il panorama
piattaforma di fascia alta per i proces- ultimi, come Geekbench e I Core X di nona cambia completamen-
sori Core X, abbiamo scelto una scheda Maxon Cinebench, coin- te se si analizzano le
madre Asus Prime X299. Si tratta di volgono prevalentemente
generazione sono prestazioni del Ryzen
un modello basato sul chipset Intel i core del processore e le compatibili con le Threadripper 2990WX
X299 e che fornisce accesso a tutte le cache associate. Proprio in schede madri basate dotato di ben 32 core
peculiarità de l Core i9 9980XE. questi test persino il Core fisici in grado di ese-
Abbiamo affiancato il processore con i9 9900K di ultima gene-
sul chipset X299 guire fino a 64 thread
32 Gbyte di memoria Ddr4 suddivi- razione, caratterizzato da in simultanea. In questo
si in quattro moduli da 8 Gbyte così un’elevate frequenza operativa – riesce caso, infatti, il processore AMD soffre
da poter sfruttare i quattro canali di a spuntarla sul Core i9 7980XE. Il di- in quegli scenari dove pesano maggior-
memoria supportati dal controller in- scorso è differente quando entrano in mente le prestazioni del singolo core e
tegrato nel processore. Per il comparto gioco software o algoritmi di calcolo le la gestione del sistema di cache per lo
grafico abbiamo impiegato una scheda cui prestazioni dipendo più che altro scambio di informazioni tra i diversi
AMD Radeon RX Vega 56 – il modello dal numero di core presenti, mentre core dell’architettura. Quando invece
di riferimento per il nostro banco pro- sono meno sensibili a differenze con- si considerano scenari di utilizzo dove
va – e un disco Ssd Samsung 950 Pro tenute nelle frequenze operative. In a fare la differenza è proprio il numero
in formato M.2 e con interfaccia Pci questi casi, come ad esempio il test di di core o di thread che il processore è
Express. Tutti i test sono stati eseguiti codifica video e quello Luxmark, non capace di eseguire, il mastodontico
PRESTAZIONI
INTEL INTEL INTEL AMD AMD AMD
Threadripper Threadripper Threadripper
Core i9 9980XE Core i9 7980XE Core i9 9900K
2990WX 2950X 1950X
Configurazione A A B C C C
GEEKBENCH 4.3.2 PRO
Singolo core 5.324 3.607 6.155 4.417 5.013 4.539
Multi core 41.121 28.072 32.522 29.940 37.044 34.276
MAXON CINEBENCH R15
Singolo core 197 191 218 170 180 165
Multi core 3.744 3.282 2.005 5.161 3.220 2.990
CORONA 1.3 BENCHMARK
Rendering Ray/s 9.153.580 8.357.760 4.590.800 11.598.800 7.123.900 6.338.360
Rendering time (s) 53 58 105 41 68 76
LUXMARK 3.1
Neumann TLM-102 SE 5.024 5.021 2.235 n.d. n.d. n.d.
Hotel Lobby 1.337 1.325 881 n.d. n.d. n.d.
BLENDER 2.79B - BENCHMARK
Gooseberry Benchmark 1.0 (s) 1.017 1.194 1.941 887 1.223 1.303
HANDBRAKE 1.1.2
SHQ 1080@30 da H264 a H265 (s) 71 71 108 94 88 95
SHQ 1080@30 da H265 a H264 (s) 96 97 129 85 69 75
Configurazione A - Scheda madre: Asus Prime X299-A / Intel X299; Scheda grafica: AMD Radeon RX Vega 56; Memoria: 4 x 8 Gbyte DDR4-2400; Disco: SSD Samsung 950 Pro; Sistema
operativo: Microsoft Windows 10 Pro @64bit Configurazione B - Scheda madre: Gigabyte Aorus Z390 Master / Intel Z390; Scheda grafica: AMD Radeon RX Vega 56; Memoria: 4 x 8 Gbyte
DDR4-2400; Disco: SSD Samsung 950 Pro; Sistema operativo: Microsoft Windows 10 Pro @64bit Configurazione C - Scheda madre: Asus ROG Zenith Extreme / AMD X399; Scheda grafica: AMD
Radeon RX Vega 56; Memoria: 4 x 8 Gbyte DDR4-2400; Disco: SSD Samsung 950 Pro; Sistema operativo: Microsoft Windows 10 Pro @64bit
LAB
VEGA 10
Alla base della Radeon Pro
WX 8200 troviamo la stessa
Gpu utilizzata per le schede
consumer Radeon RX Vega 56.
● Di Michele Braga
CARATTERISTICHE
MODELLO RADEON PRO RADEON PRO RADEON PRO FIREPRO
WX 9100 WX 8200 WX 7100 W8100
Architettura Vega Vega Polaris Hawaii
Gpu ID Vega 10 Vega 10 Polaris 10 Hawaii Pro GL
Generazione GCN 5 5 4 2
Tecnologia produttiva (nm) GloFo 14 GloFo 14 GloFo 14 TSMC 28
Freq. Operativa (MHz) 1.500 1.200 900 824
Freq. Boost (MHz) n.d. 1.500 1.243 n.d.
Stream Processors 4.096 3.584 2.304 2.560
Unità di texture 256 224 144 160
Unità Rop 64 64 32 64
Freq. Memoria 1.89 Gbps HBM2 2.0 Gbps HBM2 7 Gbps GDDR5 5 Gbps GDDR5
Ampiezza del bus di memoria (bit) 2.048 2.048 256 512
Tipo di memoria HBM2 HBM2 GDDR5 GDDR5
Quantità di memoria (Gbyte) 16 8 8 8
Banda di memoria (Gbyte/s) 484 512 224 320
Prestazioni in mezza precisione (TFLOPS) 24,6 21,5 5,7 4,2
Prestazioni in singla precisione (TFLOPS) 12,3 10,8 5,7 4,2
Prestazioni in doppia precisione (GFLOPS) 769 672 358 2,1
TDP (watt) 250 230 150 220
MULTIMEDIA
ACE ACE HWS GRAPHICS COMMAND PROCESSOR HWS ACE ACE ENGINE
CONTROLLER
GRAPHICS PIPELINE GRAPHICS PIPELINE GRAPHICS PIPELINE GRAPHICS PIPELINE
DISPLAY ENGINE
NCU NCU NCU NCU NCU NCU NCU NCU
CONTROLLER
NCU NCU NCU NCU NCU NCU NCU NCU
CONTROLLER
NCU NCU NCU NCU NCU NCU NCU NCU
COMPUTE ENGINE
COMPUTE ENGINE
COMPUTE ENGINE
COMPUTE ENGINE
CONTROLLER
NCU NCU NCU NCU NCU NCU NCU NCU
PIXEL ENGINE PIXEL ENGINE PIXEL ENGINE PIXEL ENGINE PIXEL ENGINE PIXEL ENGINE PIXEL ENGINE PIXEL ENGINE
PIXEL ENGINE PIXEL ENGINE PIXEL ENGINE PIXEL ENGINE PIXEL ENGINE PIXEL ENGINE PIXEL ENGINE PIXEL ENGINE
XDMA
INFINITY FABRIC
LAB
HALO LIGHTING
Il sistema di luci integrato si
sincronizza con le immagini
e con il ritmo della musica.
A
ll’interno del vasto catalo- (2.560 x 1.440 pixel). Questo pan-
go di monitor proposto da nello è pensato principalmente per
Asus, il modello Designo la riproduzione di contenuti multi-
Curve MX32VQ, insieme al fra- mediali e per ricreare un’esperien-
■ PRO
tello maggiore MX34VQ, è pro- za di visione cinematografica, ma
Gamut molto buono / Resa
posto a chi cerca un prodotto che si adatta abbastanza bene anche a
cromatica molto buona
combina caratteristiche tecniche di molti altri tipi di impiego se vi pia- ■ CONTRO
buon livello a un design elegante ce il formato curvo. La finitura an- Regolazione limitata alla sola
e ricercato. tiriflesso, combinata inclinazione del pannello /
Il formato curvo Monitor con ottime con il formato curvo, Prezzo sopra la media di
del pannello è stato qualità se il vostro aiuta a eliminare i fa- mercato
scelto per creare una stidiosi riflessi dovuti
obiettivo è la visione alla luce ambientale o
sensazione di immer-
sione nell’immagine di film e contenuti a fonti luminose late- IN BREVE
Un monitor con pannello
durante la visione multimediali rali. I bordi della scoc-
curvo pensato per garantire
di film, mentre il si- ca sono molto sottili,
un’ottima esperienza nella
stema Halo Lighting ma a questi bisogna
visione dei film. Le luci
contribuisce a creare un’atmosfera aggiungere qualche millimetro di
ambientali e un comparto
cromatica che si fonde con i colori bordo nero dovuto al pannello.
audio di qualità completano
dell’immagini visualizzate.
la dotazione del monitor.
Il pannello da 32 pollici è realiz- Trattandosi di un monitor con
Le limitate possibilità
zato con tecnologia VA, ha una pannello curvo è lecito che non
di regolazione lo rendono
diagonale effettiva di 31,5 pollici, sia disponibile la modalità pivot;
meno sfruttabile in ambito
una curvatura con raggio 1800R e tuttavia l’MX32VQ non permette
ufficio e gaming.
propone una risoluzione WQHD nemmeno la regolazione in altezza.
www.asus.it/it
CARATTERISTICHE FISICHE
Dimensioni in cm (L x A x P) 71,3 x 50,1 x 23,9
Cornici laterali (mm) 5
Cornici superiore / inferiore (mm) 5 / 25
L’uniformità della luminanza è buona, con scostamenti nell’intorno del 10% nella Peso netto con base (kg) 8,6
zona alta del pannello e soprattutto negli angoli. Attacco Vesa (mm) 100
Funzionalità Pivot ✖
Inclinazione (gradi sulla verticale) -5 / +15
L’unica regolazione che potete appli- sincronizzare l’intensità e la frequen- Rotazione della base ✖
care è quella relativa all’inclinazione za degli effetti e dei giochi di luce al Regolazione in altezza (cm) ✖
del pannello rispetto alla verticale. ritmo della musica in riproduzione. Alimentatore esterno ✖
L’altezza del monitor è adeguata per
Cavi in dotazione
la visione di film, ma un po’ scarsa Questo monitor integra due diffusori Hdmi, DisplayPort
per lunghe sessioni di lavoro. da 8 watt (RMS) dotati delle tecno-
CARATTERISTICHE ENERGETICHE
La base è solida e integra il sistema di logie Asus SonicMaster e Harman/
illuminazione Halo Lighting che, per Kardon. La risposta audio è decisa-
Consumo max dichiarato (W) n.d.
mezzo di un sistema di luci integrate mente buona per un monitor di que- Consumo tipico (W) 36
a regolazione cromatica, permette di sta classe, anche se per raggiungere Consumo in stand-by (W) 0,5
creare un’atmosfera rilassante du- una buona immersione nella visione GARANZIA SUL PRODOTTO E SUL PANNELLO
rante la visione dei film. Attivando di un film è preferibile utilizzare un Garanzia (anni) 2
la funzione Rhythm Sync è possibile impianto audio esterno – meglio se Garanzia sul pannello n.d.
FIRST LOOKS
SOFTWARE
www.pcprofessionale.it
C
haracter Creator è un software con l’area di lavoro. Stranamente, non
specializzato nella realizzazione si può vedere il modello da più finestre
di modelli 3D di figure umanoidi in contemporanea, inoltre sono assenti
e si inserisce in una nicchia di merca- le icone per cambiare la posizione del
to piuttosto ristretta. È dedicato agli punto di vista. L’attivazione dello zoom,
appassionati e ai professionisti che del pan e della rotazione è comandata
devono preparare manichini per fil- con scorciatoie da tastiera o da menu.
mati commerciali, ambienti di realtà Il programma include pochi manichini
virtuale e giochi 3D. Character Creator di base: uomo e donna sia adulti sia ■ PRO
è pensato per lavorare a stretto contatto adolescenti, un bambino piccolo e un Interfaccia molto ordinata /
con iClone e con CrazyTalk, sempre di gorilla (questi ultimi due modelli sono Manichini di ottima qualità /
Reallusion, che sono dedicati all’anima- di Hivewire). A questi si aggiungono Rendering Ibl
zione di questi modelli tridimensionali. parecchie variazioni che rappresentano
Grazie alla tecnologia GoZ (GoZBrush), le principali etnie e una muscolosità ■ CONTRO
il programma esporta e o una obesità più o meno Strumenti di visualizzazione
importa i personaggi Vestiti, acconciature accentuata. Ciascun mo- del manichino migliorabili /
da Pixologic ZBrush, il e accessori possono dello è un’unica mesh 3D Gli indumenti non aderiscono
software specializzato costruita con quadrilateri, perfettamente al corpo della
nell’elaborazione del- essere acquistati la cui densità è facilmente
figura / I materiali di base
le forme 3D che offre dal marketplace regolabile grazie alla sud-
non permettono un
strumenti per scolpire e divisione, per aumentare o
del produttore fotorealismo elevato
modellare. diminuire la qualità delle
L’interfaccia di Character Creator è di
tipo tradizionale per questo genere di
superfici anche solo al momento del
rendering: più elevata per i primi pia-
IN BREVE
Un software per la preparazione
programmi: anteprima in prospettiva al ni e per i rendering statici, più bassa
di figure umane 3D realistiche,
centro con numerosi pannelli a destra per i giochi e le animazioni. Per una
complete di vestiti e capelli.
e a sinistra in cui sono visualizzate le riduzione ottimale del numero di poli-
I numerosi tool sono disposti
librerie di modelli e i parametri di rego- goni in fase di esportazione, Character
in buon ordine nell’interfaccia
lazione. Gli strumenti sono ben organiz- Creator 3 integra InstaLod, un modulo
e permettono di personalizzare
zati e si riconosce lo sforzo di Reallusion specializzato che non solo diminuisce
ogni aspetto del manichino. Non
per mantenere un ordine logico nella di- la densità della mesh automaticamente,
si possono realizzare animazioni
sposizione dei comandi, ma si tratta pur ma ottimizza i materiali applicati e crea
ma grazie al modulo InstaLod
sempre di un software complesso da diversi livelli di dettaglio, per far sì che
è facile ottimizzare la figura
usare e quindi serve comunque un po’ il numero di poligoni utilizzati per la
per i giochi 3D in prima persona.
di tempo per acquisire dimestichezza figura diminuisca con l’aumentare della
www.reallusion.com
La posa del manichino è facilmente modificabile tramite un pannello InstaLod è un modulo specializzato nella preparazione del modello
che permette una rapida selezione dell’articolazione desiderata. per l’esportazione verso i titoli videoludici tridimensionali.
Il programma può usare un’immagine Hdr per calcolare Il motore di rendering integrato nel programma dispone di algoritmi
l’illuminazione delle scene; gli effetti ottenibili sono molto realistici. per il calcolo di ambient occlusion, global illumination e Hdr.
il colore, la rugosità e la trasparenza. buona qualità ma con un fotorealismo inserire nel progetto luci realistiche
Con la sovrapposizione su più livelli limitato. Il secondo è il noto motore di (parecchie sono incluse nella libreria
di queste texture si possono ottenere rendering fotorealistico e fisicamente dedicata) oppure usare un’immagine
materiali molto complessi e realistici. corretto di Nvidia, che sfrutta anche la Hdr (High Dynamic Range) secondo
Un altro impiego delle immagini, in potenza delle Gpu presenti nel com- la tecnica Ibl (Image Based Lighting):
questo caso scale di grigi, consiste nel puter e genera immagini di qualità i risultati ottenibili sono notevoli,
definire il comportamento dinamico dei fotografica. Iray è un plug-in che va con un setup che si riduce alla scelta
capelli, ovvero quanto e dove devono acquistato a parte oppure è offerto in dell’immagine più adatta tra quelle in
flettersi quando il manichino si muove bundle con il programma principale dotazione oppure reperibili in Internet,
o è investito da una brezza. Peccato che ed è una scelta quasi obbligata per chi anche gratuitamente.
l’effetto di questa impostazione si veda vuole ottenere rendering di qualità Le immagini che si ottengono dall’ac-
solo in iClone. elevata direttamente dal software di coppiata Character Creator 3 e Iray so-
Per il rendering del progetto, Character Reallusion. Per Iray è disponibile una no buone con i materiali di default, ma
Creator 3 dispone di due motori: quello libreria gratuita con più di 600 ma- per raggiungere il livello professionale
nativo e Iray. Il primo è di tipo scan- teriali realistici pronti da usare, che bisogna metter mano alle impostazioni
line con supporto agli algoritmi Hdr, comprendono anche quelli Sss (Subsur- dei materiali, per limare piccoli ma
ambient occlusion e global illumination, face Scattering) per simulare l’incarnato significativi difetti come una lucidi-
è impiegato anche nell’anteprima in o gli oggetti fatti di cera, per esem- tà e una rugosità troppo accentuate
tempo reale e genera immagini di pio. Entrambi i motori permettono di dell’incarnato. •
● Di Nicola Martello
C
■ PRO
orel offre agli appassionati di fo- spicca il nuovo plug-in PicToPainting Interfaccia intuitiva e semplice da
toritocco e ai professionisti attenti che, grazie all’intelligenza artificiale,
usare / Set di strumenti completo,
al portafoglio la nuova versione trasforma l’immagine in un dipinto
di PaintShop Pro, il programma per in stile impressionista. Il modulo ha
adatto sia all’appassionato sia
l’elaborazione avanzata delle immagini, un’interfaccia autonoma rispetto al al professionista / Prezzi molto
che in questa edizione 2019 si presenta programma principale, con le minia- interessanti
con novità interessanti. L’interfaccia del ture dei tredici stili disponibili collocati
software mantiene tonalità scure ed sotto l’anteprima. L’utente sceglie lo
■ CONTRO
è sempre disponibile in stile e regola l’intensità di Migliorabile l’interfaccia
due modalità – la prima Grazie alla doppia applicazione (in tre livelli), del plug-in PicToPainting /
con tutti gli strumenti interfaccia, dopo di che è il software a Praticamente inutile il ritaglio
e le opzioni, la seconda lavorare: il calcolo richiede delle foto a 360 gradi
con uno sfondo più chia-
PaintShop Pro riesce diverse decine di secondi
a soddisfare sia gli con un computer potente e
ro e un numero limitato
IN BREVE
di icone – ma adesso esperti sia i novizi il risultato è nella maggior
Un software per il fotoritocco
permette di scegliere la parte dei casi interessan-
di livello avanzato ma facile
dimensione dei caratteri per migliorare te e valido. Peccato che per vedere il
da usare, ricco di strumenti per
la loro leggibilità con i monitor ad alta risultato proposto dai diversi stili sia
modificare le foto, per dipingere
densità di pixel. Inoltre, il software è necessario provarli tutti uno per uno,
e per disegnare. L’interfaccia
compatibile con le più recenti tavo- dato che le relative miniature sono poco
è disponibile in due modalità,
lette grafiche con standard WinTab e utili: offrono un’approssimazione del
completa e semplificata, così
Windows Ink, così si può sempre usare risultato troppo vaga e soprattutto ine-
da mettere a proprio agio
una penna per dipingere, disegnare o satta. Inoltre, stando a quanto riportato
sia l’utente esperto sia il
regolare gli effetti grafici. Tra gli stru- nell’area di lavoro, il plug-in dovrebbe
principiante.
menti per l’elaborazione delle foto aggiungere l’immagine elaborata in un
www.corel.com
Una foto a 360 gradi può apparire come un piccolo pianeta circondato Adesso sotto la griglia di ritaglio si trovano i comandi per lanciare
dal cielo o disposta ai bordi dell’immagine, come una corona circolare. i filtri per migliorare l’immagine e applicare trasformazioni grafiche.
i gradienti, i motivi e le texture) dalle dotazione per la pittura è ovviamente una dominante cromatica e aumentare
versioni precedenti del programma di ridotta rispetto alla versione completa, il contrasto nel caso di paesaggi con fo-
Corel. PaintShop Pro 2019 è come di ma comunque può dare grandi soddi- schia. Queste operazioni sono in alterna-
consueto disponibile in due versioni: sfazioni a chi vuole muovere i primi tiva esclusiva e basta un clic per attivarle.
la standard, oggetto di questa prova, e passi in questo settore artistico. In ogni Chi vuole una maggior precisione deve
la Ultimate, che aggiunge sia raccolte caso i risultati dipendono dalle capacità passare al pannello Adjust, dove invece
più ricche di pennelli, texture e sfondi artistiche dell’utente. sono raccolti i cursori per agire sui livelli,
sia quattro programmi grafici aggiunti- Perfectly Clear è un plug-in di PaintShop sui colori e sui dettagli. Perfectly Clear
vi: PhotoMirage Express, Corel Painter Pro, serve per regolare i livelli cromatici lavora bene, sia per quanto riguarda i
Essentials 6, Athentech Perfectly Clear e funziona in una finestra dedicata, dove valori cromatici sia per la grana di fondo,
3.5 SE e Corel AfterShot 3. PhotoMirage sono disponibili due pannelli separati che viene quasi eliminata senza intac-
Express trasforma un’immagine statica con la modalità rapida basata su preset care troppo la visibilità dei dettagli fini.
in una animata in cui parte della scena e quella manuale, in cui l’utente può AfterShot 3, infine, offre vari strumenti
si muove lentamente in maniera ciclica regolare numerosi parametri cromatici. per migliorare le foto che possono essere
con deformazione dei dettagli, ripetuti I preset permettono di esaltare i dettagli, applicati anche in modalità batch per ela-
e miscelati tra loro per nascondere in la ricchezza dei colori, schiarire le zone borare in un sol colpo raccolte composte
parte le ripetizioni. Il risultato è ipnotico troppo scure, ridurre il rumore, eliminare da centinaia o migliaia di file. •
e di notevole effetto, capace di attirare
l’attenzione dello spettatore. Le elabo-
razioni migliori si ottengono con parti
in movimento ricche di dettagli, come
l’acqua spumeggiante o una foresta che
appare mossa da una brezza. Il software
è semplice da usare: si aggiungono al-
la scena diversi vettori per indicare al
programma quali parti dell’immagine
vanno animate e in che direzione, poi si
impostano le zone che devono rimanere
ferme, con puntatori e con un pennello.
Una volta completata l’impostazione, in
pochi secondi il software elabora il docu-
mento e mostra l’animazione, salvabile
nei formati video più diffusi.
Painter è il programma più noto per
la pittura digitale e fornisce un set di
pennelli e di strumenti pensati proprio
per gli artisti che usano il computer e PaintShop Pro propone anche un’interfaccia semplificata, con meno icone
una tavoletta grafica per dipingere. La e colori più chiari, pensata in particolare per gli utenti alle prime armi.
LAB
● Di Dario Orlandi
S
trike è una nuova app di scrittura trasformare un semplice documento di
per iOS e macOS, disponibile a pa- testo in un dossier completo di allegati, IOS
gamento separatamente per le due materiale di riferimento e qualsiasi altro
piattaforme a un prezzo comunque inte- dato possa essere utile nel contesto spe- STRIKE
ressante (4,49 euro la versione mobile, 14,99 cifico. Strike genera automaticamente la
quella per macOS); propone un flusso di mappa del documento in base ai titoli dei
4,49
lavoro libero, che si adatta bene a diverse paragrafi e permette anche di aggiungere
abitudini e a vari contesti. Interessanti sono etichette personalizzate per semplifica-
le funzioni evolute che semplificano l’in- re l’individuazione di sezioni specifiche
EURO
serimento di formattazione ed elementi di all’interno dei testi più elaborati. Non
ogni genere: si parte con il supporto per lo mancano le funzioni di controllo ortogra- ■ PRO
standard Markdown, che ormai è diventa- fico e correzione automatica, preziose se
Dotazione di funzioni notevole /
to un requisito pressoché universale per gli si sta digitando con la tastiera a schermo
editor di testi di nuova generazione. Oltre dell’iPad (o, peggio ancora, dell’iPhone)
Strumenti evoluti per inserire
alla classica sintassi di questo standard, e alcuni strumenti di utilità per ordinare grafici e tabelle / Funzioni di
Strike offre anche strumenti di formatta- le righe di un testo, convertire le selezioni collaborazione semplici ma efficaci
zione “one tap”, applicabili cioè con una in titoli, citazioni e altro ancora. Ma gli
pressione del dito sullo schermo (o in al- strumenti più interessanti sono probabil- ■ CONTRO
cuni casi con una breve sequenza). Strike mente quelli dedicati alla collaborazione Qualche bug nell’editing di alcuni
supporta anche la sintassi MathJax per e al co-authoring: i file possono essere contenuti / Manca la traduzione
inserire equazioni matematiche complesse, protetti tramite password, bloccati per in italiano
garantendo nello stesso tempo un render- evitare la modifica, salvati in un archivio
ing accurato e una buona interoperabilità. cronologico e si possono inserire annota- IN BREVE
Notevoli sono anche le funzioni evolute zioni senza modificare il testo principale Strike è un editor di testi evoluto
che consentono di aggiungere in pochi del documento. I documenti realizzati con che offre uno stile di scrittura
istanti tabelle e grafici di grande impatto Strike possono essere condivisi facilmente flessibile, strumenti interessanti
visivo (anche se le primissime implemen- con altri autori tramite iCloud, che offre per l’inserimento di elementi
tazioni hanno mostrato qualche bug, spe- tutte le funzioni necessarie per gestire complessi (come grafici
cialmente nell’editing dei contenuti dopo l’accesso. La funzione di esportazione, ed equazioni) e funzioni
aver creato l’oggetto grafico) e il supporto infine, trasforma i documenti in file Pdf di collaborazione efficaci.
al collegamento di file di ogni genere, per per la distribuzione illimitata.
http://strike-app.com
N C
ell’app store si trovano e richiamare gli strumenti hi lavora come consulente nel corso della giornata. Con
centinaia di app dedi- scientifici principali, come le o porta avanti più proget- un tap si richiama un menu di
cate al calcolo, ma in funzioni trigonometriche, po- ti contemporaneamente modifica in cui si trovano anche
questa vasta offerta è difficile tenze, logaritmi e radici. Altri si trova spesso nella condi- funzioni avanzate: oltre ad ag-
individuare un’app capace strumenti sono invece inseriti zione di dover tenere traccia giungere una pausa o cancellare
di abbinare funzioni più evo- come seconda funzione per in modo puntuale del tempo un intervallo, è presente anche
lute rispetto a quelle offerte i tasti delle operazioni arit- dedicato a ciascuna attività, sia un comando per spezzare un
dalla Calcolatrice realizzata metiche: per richiamarli ser- per bilanciare gli impegni sia intervallo in due e modificare
da Apple e un’usabilità che ve uno swipe verso il basso per giustificare le ore di lavo- poi ogni metà separatamente.
non richieda la lettura di un sul pulsante, un’operazione ro e fatturare ogni consulenza. Si possono creare timer orga-
manuale di istruzioni solo per difficile da immaginare ma Hours è una delle molte app che nizzati per cliente, progetto e
fare una semplice somma. Un piuttosto intuitiva una volta promettono di aiutare in questo attività, ed è semplice passare
ottimo compromesso è quello fatta l’abitudine. lavoro, spesso noioso e sotto- da una categoria all’altra.
proposto da Kalkyl, un’app Kalkyl mostra il risultato del valutato. L’app è disponibile Le funzioni di reportistica di
gratuita per iPhone e iPad calcolo in tempo reale durante gratuitamente, ma la versione base sono incluse, mentre per
capace di andare oltre le fun- il suo inserimento, permetten- per Apple Watch è legata alla ottenere resoconti più detta-
zioni di base senza intimorire do quindi di mantenere con- sottoscrizione a pagamento che, gliati (tra cui il prezioso report
i nuovi utenti. L’interfaccia temporaneamente a schermo come vedremo, aggiunge anche per cliente) bisogna passare al-
principale è simile a quella sia l’espressione di partenza altre funzioni interessanti. Uno la sottoscrizione Pro, che non
dell’app nativa di iOS, anche sia il suo risultato. Inoltre, dei punti di forza di Hours è la costa poco (7,99 euro al mese)
nella scelta dei colori e nella supporta anche il disegno sua interfaccia utente, gradevo- ma offre anche la sincroniz-
collocazione dei pulsanti. Si delle funzioni bidimensionali le, intuitiva ed elegante. Il punto zazione tra più dispositivi, il
può però notare subito il pul- più comuni, con supporto allo focale è la timeline visualizzata backup delle informazioni,
sante blu 2nd, che permette di zoom con le dita e visualizza- lungo il margine superiore, che l’accesso via Web e la gestione
cambiare facilmente contesto zione a tutto schermo. mostra l’andamento dei timer dei gruppi di lavoro.
IL SISTEMA
OPERATIVO
NEL CLOUD
Chrome OS è un progetto quasi sconosciuto nel nostro Paese
(e, più in generale, in Europa), che offre però un’alternativa
molto solida ai sistemi operativi tradizionali per desktop
e laptop, in particolare sugli hardware più datati. Scopriamo
come funziona, cosa offre e come provarlo.
Il Google CR48
è stato il primo
Chromebook presentato
ufficialmente; il suo
aspetto spartano e
una linea non proprio
filante tradiscono
la sua età e il
posizionamento
nella fascia più bassa
del mercato.
Chromebook, computer – quasi un sistema operativo cloud only, di strumenti software disponi-
sempre laptop – realizzati da va- un ambiente progettato e otti- bile per la piattaforma mobile
rie aziende (come Acer, Asus, mizzato per accedere a Internet di Google. Questa funzione è
Hp, Lenovo e così via) solo per ed eseguire i servizi basati sul disponibile però soltanto in al-
ospitare il sistema operativo di Web. Nel 2009 questa visione si cuni modelli di Chromebook ed
Google. Negli ultimi anni, ai scontrava con limiti gravi nella è piuttosto laboriosa da utilizzare
notebook tradizionali si sono maturità delle applicazioni offer- su hardware diverso. Ma il solco
affiancati anche dispositivi ibri- te come servizi Web, ma oggi il è ormai tracciato e la convergen-
di, che hanno aggiunto anche panorama è cambiato: il browser za tra Chrome OS e Android sta
il supporto all’interazione tra- ha assunto un ruolo ancor più procedendo a grandi passi.
mite schermo touch. L’azienda centrale nell’uso quotidiano del
di Mountain View ha scelto di Pc e perfino alcuni strumenti UN SISTEMA
collocare i Chromebook nel seg- dedicati al pubblico professio- OPERATIVO SENZA
mento più basso del mercato,
per lo meno in una prima fase,
nale (non soltanto Office, ma
addirittura AutoCad) sono di-
PENSIERI
entrando in compe- sponibili anche
tizione diretta con i I servizi basati sul Web come servizi Web. L’assenza di applicazioni instal-
netbook e i portatili di
primo prezzo, rispetto
crescono ogni giorno La dotazione di
funzioni è più
late in locale consente a Google
di offrire agli utenti dei Chrome-
ai quali l’ottimizza- in potenza e usabilità; limitata rispetto book un’ergonomia d’uso eccel-
zione e la leggerezza in molti casi possono alle controparti lente, che probabilmente è il vero
del sistema operativo tradizionali, ma punto di forza di questo ambien-
potevano garantire
ormai sostituire le questo non è più te: in caso di furto, smarrimento
vantaggi significativi. applicazioni tradizionali un fattore limi- o upgrade del computer basta
Per essere più precisi, tante nella gran- infatti inserire le credenziali di
Chromebook è la denominazio- de maggioranza dei casi: sia autenticazione in un device ap-
ne generica dei laptop basati su perché la crescita è continua e pena acquistato o riformattato e
Chrome OS: Google propone an- la differenza nella dotazione di attendere il completamento della
che computer con altri formati va assottigliando giorno dopo sincronizzazione per ritrovarsi di
(come per esempio il piccolissi- giorno, sia perché molti utenti fronte lo stesso ambiente, le stes-
mo Stick Pc Chromebit, prodotto in realtà utilizzano soltanto un se personalizzazioni e gli stessi
da Asus), ma la loro diffusione è piccolo sottoinsieme delle fun- file. Nella visione di Google, il
davvero ridotta. zioni messe a disposizione dai computer è un mezzo con cui
L’esperienza d’uso unica, avvi- tool più potenti. arrivare in Rete per accedere alle
cinata solo in parte dalle ultime Dalla versione 60, inoltre, Google informazioni e ai servizi presenti
versioni degli OS tradizionali, ha iniziato a consentire l’esecu- nel cloud. Passare da un com-
è il fattore determinante che ne zione delle applicazioni Android puter all’altro richiede soltanto
ha decretato il successo in alcuni anche all’interno di Chrome OS; un login e una sincronizzazio-
mercati ma l’ha invece escluso da si può quindi sfruttare anche sui ne: un livello di praticità a cui
molti altri: Chrome OS, infatti, è Chromebook l’enorme catalogo nessun altro sistema operativo
Al primo avvio, Chrome OS accoglie l’utente con una semplice Prima di proseguire è però opportuno modificare la lingua del
schermata di benvenuto che invita a proseguire nella sistema operativo, facendo clic sul pulsante in basso a destra e poi
configurazione iniziale del sistema. selezionando l’italiano nel lungo elenco delle traduzioni disponibili.
Il primo passaggio prevede la connessione alla rete locale; nel CloudReady propone di inviare informazioni anonime sull’utilizzo
caso delle virtual machine non c’è nulla da configurare, poiché la del sistema operativo; per evitarlo basta togliere la spunta accanto
scheda Ethernet funzionerà senza problemi fin dal primo istante. all’opzione Send metrics to help improve CloudReady.
Gli ultimi ritocchi alla configurazione dell’utente prevedono Una volta completata la configurazione, Chrome OS propone
la selezione di un’immagine da associare al profilo, utile in un brevissimo tour iniziale per illustrare i principi cardine
particolare nei computer in cui sono configurati molti utenti. dell’interfaccia utente e la posizione delle funzioni principali.
clic sul pulsante in basso a sini- dispositivi Android e dai ser- come vedremo più avanti, ma
stra, selezionate l’italiano nell’e- vizi Web realizzati da Google. per completare la configurazione
lenco delle lingue disponibili e Identiche sono anche le creden- e la personalizzazione è oppor-
confermate il layout della vostra ziali richieste: basta inserire gli tuno configurare un utente con
tastiera. A questo punto fate clic estremi di un account Google per accesso permanente. Al primo
sul pulsante Iniziamo, in basso a associarlo all’ambiente Chrome tentativo di login, Google ricono-
destra, per avviare la configura- OS. I pochi che non scerà la macchina
zione vera e propria. Confermate hanno ancora crea- La configurazione iniziale virtuale come un
la modalità di accesso alla rete to un account per
(le macchine virtuali utilizza- i servizi di Google
di Chrome OS ricorda nuovo dispositivo
e potrebbe richie-
no una scheda di rete Ethernet (oppure chi prefe- da vicino quella dere un passag-
simulata), decidete se inviare risce utilizzare un di un dispositivo Android gio ulteriore per
agli sviluppatori informazioni accesso separato verificare l’iden-
anonime sull’utilizzo del sistema per questi esperi- tità dell’utente:
operativo e poi fate clic su Conti- menti) può fare clic sul pulsante proporrà di scegliere una delle
nue. Raggiungerete la schermata Altre opzioni e selezionare Crea modalità di conferma tra quel-
di autenticazione iniziale, che un account; si può anche entrare le configurate (per esempio la
è simile a quella proposta dai nel sistema in modalità ospite, ricezione di un codice via Sms).
Una delle modifiche necessarie per completare la configurazione Altre impostazioni utili da attivare sono quelle relative ad Adobe
riguarda l’impostazione del fuso orario; basta raggiungere Flash e ai Componenti multimediali proprietari, che migliorano
la relativa opzione nelle impostazioni e selezionarlo nell’elenco. la compatibilità con i file e le pagine Web.
Il browser integrato nel sistema operativo è una versione Chrome OS supporta il salvataggio dei documenti in locale, ma il
specializzata di Chrome, che importa automaticamente le suo file manager è perfettamente integrato con il cloud storage di
estensioni e i Preferiti durante la sincronizzazione iniziale. Google: è la soluzione ideale per salvaguardare i dati.
La visualizzazione delle immagini memorizzate nel cloud non richiede alcuna Anche la riproduzione della musica e dei
accortezza particolare: basta aprirle come se fossero file locali. Gli strumenti video non propone nessuna criticità, salvo
del sistema operativo comprendono visualizzatori per i formati più comuni. l’attesa per lo scaricamento in locale.
volta ritornati all’interfaccia di necessaria per garantire il funzio- disponibilità di aggiornamenti; fate
VMware Workstation Player, se- namento del comparto grafico clic per avviare lo scaricamento
lezionate la voce di menu VM/ delle ultime versioni di Chrome e poi l’installazione dell’ultima
Manage/Change Hardware compati- OS. Una volta completata la con- release disponibile. Al termine del
bility per richiamare una procedu- versione accendete di nuovo la download e dell’installazione fate
ra guidata. Fate clic su Next e poi macchina virtuale e completate clic sul collegamento Riavvia per
selezionate Workstation 14.x nella l’autenticazione; ritornate alla completare l’aggiornamento.
casella a discesa Hardware com- finestra delle Impostazioni (clic
patibility. Proseguite con un altro sull’immagine del profilo dell’u- QUATTRO PASSI
clic sul pulsante Next e scegliete tente, in basso a destra, e poi sull’i- IN CHROME OS
se modificare la virtual machine cona a forma di ruota dentata),
attuale o se creare un nuovo clone aprite l’elenco delle sezioni con
(per maggiore sicurezza). L’ultimo un clic sul pulsante hamburger, in Il passaggio alla release più
passaggio permetterà di rivedere alto a sinistra, e selezionate la voce recente modificherà anche l’a-
le modifiche da applicare: un clic About CloudReady. A fianco delle spetto del sistema operativo: in
su Finish avvierà la procedura di informazioni sulla versione attua- particolare, gli elementi dell’in-
conversione, che si è dimostrata le si trova il collegamento Verifica terfaccia proporranno ora angoli
Il menu di destra permette di controllare i componenti e le Attraverso il menu di configurazione delle notifiche si può attivare la
periferiche collegate al Pc, verificare la connessione alla rete modalità Non disturbare, per evitare di essere sommersi da messaggi
locale, spegnere il computer e accedere alle impostazioni. indesiderati, oppure si possono escludere applicazioni specifiche.
Nuova finestra si può decidere notturna attiva una funzione di autenticazione iniziale, sele-
di aprire il servizio online come che attenua la componente blu zionare la voce Aggiungi persona
una scheda del browser (l’im- dell’immagine, per limitare l’af- (in basso a sinistra) e autenticarsi
postazione predefinita) oppure faticamento degli occhi, mentre come di consueto. Come abbia-
come una finestra separata priva Trasmetti effettua lo streaming mo già accennato, Chrome OS
dell’interfaccia di navigazione del desktop verso un disposi- salva pochissime informazioni in
tradizionale. Il menu utente, ac- tivo compatibile locale e può quin-
cessibile con un clic sull’orologio con la tecnologia Le applicazioni installate di gestire molti
in basso a destra, offre invece i Chromecast. Il utenti in maniera
comandi per effettuare il logout, menu Notifiche, non sono altro che brillante e senza
bloccare l’accesso al sistema ope- infine, permette speciali collegamenti appesantire trop-
rativo, accedere alle impostazio- di visualizzare i alle pagine dei servizi po il computer.
ni e spegnere il computer. Qui si messaggi ricevuti, Un’ulteriore op-
trovano anche i controlli relativi gestirli e modifica- presenti sul Web zione interessante
alla connessione di Rete attiva re le impostazioni è Esplora come ospi-
(cablata o wireless), agli even- (per esempio escludendo alcuni te (anch’essa presente nella fila di
tuali accessori Bluetooth colle- servizi dall’elenco di quelli auto- comandi in basso a sinistra nella
gati, due slider per controllare rizzati a inviare notifiche). schermata di autenticazione ini-
la luminosità dello schermo e il Chrome OS supporta anche la ziale), che permette di offrire a
volume dell’audio e alcune altre multiutenza: basta fare clic su chiunque un accesso a Internet
opzioni interessanti: Luminosità Esci per ritornare alla schermata per consultare la posta, stampare
Se il computer non offre un menu dedicato alla selezione Il menu di boot è una semplice interfaccia che consente di selezionare
dell’unità di avvio bisogna entrare nel Bios (o nell’interfaccia l’unità da cui avviare il sistema; per richiamarla bisogna premere una
Uefi) e modificare l’ordine delle unità di boot. combinazione di tasti che varia da un computer all’altro.
DAL VIRTUALE
ALLA CHIAVETTA
USB
Dopo aver preso contatto con
Chrome OS nell’ambiente virtua-
lizzato è il momento di passare
a trasferirlo su un dispositivo C D
fisico: la soluzione più semplice
è creare una chiavetta Usb av-
viabile che contenga il sistema
operativo completo. L’utilità di durante l’uso. Per creare una la formattazione normale dell’u-
questo passaggio non è soltanto chiavetta Usb basata su Chrome nità, basterà fare clic su questo
didattica: una chiavetta Usb con OS si possono percorrere varie collegamento e ritornare a un
installato Chrome OS può essere strade, ma la più semplice per file system compatibile con
una soluzione perfetta per tutte gli utenti Windows è affidarsi al Windows.
le occasioni in cui bisogna ac- tool di creazione realizzato da- Per creare l’unità fate clic sul
cedere al proprio computer e ai gli autori di CloudReady: il file pulsante Next per selezionare
propri dati ma ci si trova lontano eseguibile per generare un pen l’edizione da scaricare (figura B):
da casa o dall’ufficio e non si è drive con la versione gratuita di salvo esigenze specifiche e hard-
portato con sé nessun hardware CloudReady può essere scarica- ware particolarmente datato, la
(a parte una piccola chiavetta, to dalla pagina www.neverware. versione a 64 bit (preselezionata
che può trovare posto per esem- com/freedown- per default) è quella
pio nel mazzo delle chiavi). È load. Una vol- Chrome OS può essere da preferire. Un altro
sufficiente trovare un computer ta completato clic sul pulsante Next
trasformato in una
disposto a “ospitare” una ses- il download, porterà alla pagina
sione, collegare la chiavetta ed avviate il file chiavetta Live, ossia di selezione dell’u-
effettuare il boot da Usb: i dati Cloudready-usb- un sistema operativo nità di destinazione
contenuti nell’hard disk locale
del Pc rimarranno al sicuro e,
maker.exe con un
doppio clic per
avviabile da pen drive (figura C): il tool sug-
gerisce di evitare le
nello stesso tempo, tutte le in- raggiungere la chiavette più grandi
formazioni personali saranno prima pagina della procedura di 16 Gbyte (anche se durante i
eliminate una volta spento il Pc e guidata (figura A); è interessante nostri test non abbiamo riscon-
scollegato il pen drive. Dal punto notare, nella parte bassa della fi- trato problemi particolari anche
di vista tecnico, i requisiti sono nestra, il collegamento Done with con un pen drive da 32 Gbyte)
minimi: il sistema ospite deve USB installer? Format it here. La e quelle prodotte da Sandisk,
offrire 2 Gbyte di memoria Ram, chiavetta contenente Chrome probabilmente per incompa-
mentre l’unità Usb deve avere OS, infatti, diventerà inaccessi- tibilità note che non abbiamo
una capienza di almeno 8 Gbyte. bile da Windows; se si utilizza il potuto verificare. Un ulteriore
È anche opportuno scegliere un pen drive soltanto per installare clic sul pulsante Next avvierà
pen drive moderno e veloce, per il sistema sull’hard disk locale lo scaricamento (figura D) della
garantire un tempo di caricamen- (come vedremo più avanti), o se versione più recente dell’imma-
to ridotto e prestazioni migliori comunque si vuole ripristinare gine di Chrome OS, che poi verrà
E
Purtroppo, non possiamo offrire necessario individuare la rete
indicazioni precise sulle scor- wireless e digitare la relativa
ciatoie da tastiera da utilizzare password), accettare la licenza
perché cambiano a seconda del- e inserire le credenziali di au-
la marca e del modello; spesso, tenticazione legate al Google
però, i tasti da premere vengono account. Dopo alcuni istanti
indicati nei primissimi istanti dedicati alla sincronizzazione
del caricamento del sistema. (o qualche minuto, a seconda
Per evitare di perdersi questa della velocità complessiva del
informazione fondamentale computer, della chiavetta Usb e
può essere utile riprendere lo della connessione a Internet), il
schermo del computer con uno sistema sarà pronto all’uso. Per
smartphone durante la fase di completare la configurazione po-
boot, per poi rivedere le imma- trebbe essere necessario entrare
LINUX IN CHROME OS
I
più curiosi potrebbero aver notato, nel lungo elenco delle
impostazioni proposto da Chrome OS, un’opzione relativa
all’installazione di Linux: questa funzione, offerta per ora
in anteprima (beta testing) senza troppe garanzie, permette di
ampliare lo spettro delle possibili applicazioni di un computer
basato su Chrome OS, aggiungendo per esempio gli strumenti
per lo sviluppo di siti e servizi Web o applicazioni Android.
Attivare questa funzione è piuttosto semplice e richiede
soltanto uno spazio di 300 Mbyte sull’hard disk locale; il
bassissimo numero di informazioni memorizzate normalmente
da Chrome OS dovrebbe garantire uno spazio libero più che
sufficiente nella maggior parte delle circostanze. Se il requisito
è soddisfatto fate clic sull’orologio, in basso a destra, per
richiamare il menu utente, e poi aprite le Impostazioni con un
OTTICA
FINO A CASA
Il sogno di una connessione Internet a un gigabit
al secondo è diventato realtà da tempo, ma solo
adesso i prezzi sono diventati popolari e la copertura si
è estesa. Scopriamo la “vera” fibra ottica in tecnologia
Ftth, come funziona e come averla a casa propria.
Per verificare che la propria abitazione sia coperta dalla Ftth si può provare a inserire l’indirizzo sia nel servizio offerto
da www.fibermap.it sia in quello di www.openfiber.it. Oppure si può provare direttamente sui portali degli operatori.
PRIMO SECONDO
SEGMENTO SEGMENTO
FIBRA SEGMENTO
250 M FIBRA VERTICALE
DISTANZA FIBRA
MEDIA
20 Mbps 100 Mbps 1 Gbps >1 Gbps
7 Mbps 30 Mbps
Fttc (Fiber to the cabinet) prevede un collegamento in fibra fino all’armadio in strada; da qui all’abitazione dell’utente arriva il classico
doppino telefonico in rame. Fttb (Fiber to the building) prevede un collegamento in fibra fino al palazzo; da qui ai singoli appartamenti
c’è un cavo in rame. Ftth (Fiber to the home) identifica un collegamento tutto in fibra dalla centrale fino al singolo appartamento. È la
soluzione con le prestazioni e l’affidabilità più alte.
È una mole enorme di lavoro che è alta velocità in fibra ottica su tutto Tra l’altro, Fastweb si trova nella
inevitabilmente soggetta a ritardi, il territorio nazionale” come si posizione di essere contempora-
che si scaricano poi sull’utente fi- legge dal sito Web istituzionale. È neamente partner di due aziende
nale. Non sono rimaste un mistero partita con un grosso vantaggio: concorrenti tra loro.
le lamentele di operatori partner nel 2016 ha acquisito Metroweb, Ai tempi Open Fiber era già stata
come Fastweb e Tiscali, concretiz- che all’epoca vantava la rete in scelta come partner del Governo
zate in un esposto all’Antitrust in fibra ottica più estesa d’Europa, Italiano per realizzare appunto
cui si accusa Open Fiber di essere 7.254 km di cavi che coprono 2,4 il Piano Nazionale Banda Ultra-
troppo lenta nell’attivazione delle milioni di persone. larga, per la copertura del 100%
linee in fibra e in cui si prospetta Tale infrastruttura della popolazione
un abuso di posizione dominante. veniva affittata ai con una connetti-
I fatti risalgono all’inizio dell’an- vari provider e in Solo per il terzo bando vità ad almeno 30
no e riguardano la copertura di particolare a Fa- del piano Infratel per megabit e il 50% con
Milano; in quel periodo avveni- stweb per portare la banda ultralarga una connettività ad
vano circa 950 attivazioni a set- la connettività in almeno 100 megabit,
timana contro una necessità di fibra nelle case. sono stati stanziati il tutto entro il 2020.
2.000/2.500. A fronte di una quota Enel ha “soffiato” 103 milioni di euro Non è solo questio-
di mercato dell’80%, Open Fiber Metroweb a Tim, ne di fornire Inter-
non avrebbe le capacità di far fron- interessata anch’es- net superveloce alle
te alle richieste con conseguente sa all’acquisto, e si è posta subito famiglie, ma anche di dare una
“incremento dei costi, allunga- in una posizione di vantaggio. connettività seria ad aziende e
mento dei tempi per l’attivazione Nel 2016 è poi nata FlashFiber, professionisti. Nel momento in
del servizio e conseguente perdita joint venture tra Tim e Fastweb, cui a questi soggetti si chiedono
della clientela”, secondo l’esposto. per la realizzazione di una nuova sempre più servizi online, o essi
È chiaro che il 2018 è stato un anno rete nazionale in fibra. Il piano stessi nascono per progettarne o
esplosivo e il 2019 non sarà certa- industriale prevede di collega- offrirne di nuovi, è imperativa una
mente da meno. re entro il 2020 circa 3 milioni di connettività d’avanguardia che
Open Fiber, lo ricordiamo, è na- unità abitative nelle principali sappia tenere il passo.
ta nel dicembre del 2015 ed è di 29 città italiane, con tecnologia Tutti abbiamo sperimentato i ser-
proprietà al 50% di Enel e al 50% Ftth. Sia Open Fiber sia FlashFi- vizi cloud, in maniera e per scopi
di Cassa Depositi e Prestiti. Il suo ber non vendono la connettività variabili; oltre a fantasmagoriche
scopo è di “realizzare l’installazio- direttamente agli utenti, ma si velocità di download, è altrettanto
ne, la fornitura e l’esercizio di reti appoggiano a una serie di azien- importante (se non di più) quella
di comunicazione elettronica ad de partner. in upload.
POP Punto
di snodo
primario
Punto
di snodo
secondario
1 OGNI 60.000
ABITAZIONI 1 OGNI 1 OGNI APPARTAMENTO
1.000 CASE 250 CASE UTENTE
(PFP) (PFS)
CASE SPARSE
PTE
PUNTO DI TERMINAZIONE
EDIFICIO
cavo in fibra
Dal punto di flessibilità secondario (Pfs), tipicamente un armadio in strada, partono i collegamenti in fibra per gli edifici.
All’interno di essi, tipicamente in cantina, c’è il Pte (Punto Terminazione Edificio), l’ultimo nodo della “tratta orizzontale”
che parte dalla centrale. Dal Pte partono i cavi per le singole unità abitative, ovvero la “tratta verticale”.
suo percorso ed è molto affida- lungo il percorso che parte dalla invece collocato presso l’utente
bile. Si identifica con il nome centrale e arriva a diverse cen- finale, spesso integrato diretta-
xPon (Passive Optical Network), tinaia, se non migliaia, di uten- mente nel router Wi-Fi.
che nella sua versione comune ti. Le ramificazioni si fermano In mezzo al percorso ci sono va-
prende il nome di GPon (Giga- in tre casi: con un Onu (Optical ri livelli di ramificazione (split).
bit Pon)ed è quella utilizzata da Network Unit), collocato in stra- Sono definiti Pfs e Pfs (Punti di
Open Fiber. Utilizza sottili cavi da (Fttc) oppure alla base del flessibilità primaria e seconda-
composti da filamenti di fibra condominio (Fttb) e dal quale ria). Il Pfs è il classico armadio
di vetro o polimeri plastici ed prosegue il tratto in rame ver- Open Fiber in strada, che può
è basata su un’architettura ad so l’utente; oppure con un Ont servire fino a 256 utenze e da
albero, con una serie di splitter (Optical Network Terminal), che è cui partono i cablaggi che fini-
FTTB
FIBER TO THE BUILDING
(FIBRA FINO AL PALAZZO) TERZO PIANO
SECONDO PIANO
PRIMO PIANO
ONU
OPTICAL
NETWORK PIANO TERRA
UNIT
CANTINA
CAVO IN FIBRA OTTICA
CAVO IN RAME
FTTH
FIBER TO THE HOME
(FIBRA FINO A CASA) TERZO PIANO
SECONDO PIANO
PRIMO PIANO
PTE
PUNTO
TERMINAZIONE PIANO TERRA
EDIFICIO
CANTINA
CAVO IN FIBRA OTTICA
È importante sottolineare la differenza tra le tecnologie Fttb e Ftth. Nel caso della prima, la fibra arriva solo alla base dell’edificio.
Qui un gateway provvede a distribuire un doppino in rame alle singole unità abitative. Essendo il tratto in rame molto corto,
poche decine di metri, si possono comunque raggiungere velocità elevate, anche vicine al gigabit al secondo. È chiaro però che si
introduce un fattore di inaffidabilità (seppur minimo) e di sensibilità ai disturbi.
L
può utilizzare un apparato differente. Nel caso di un Ont
a delibera 348/18/CONS dell’Agcom impone ai esterno la faccenda è più semplice, perché a esso si può
provider di fornire dei contratti per la banda larga e collegare qualsiasi router tramite porta Wan Ethernet. Più
ultralarga priva dell’obbligo di acquisto di un apparato complicato se l’Ont è direttamente integrato nel modem,
proprietario (modem). Obbliga altresì alla variazione dei che dunque diventa parte integrante dell’infrastruttura in
contratti già in essere eliminando gli oneri economici e tecnici fibra. La cosa migliore sarebbe un passaggio generalizzato
a carico di tali apparati (oppure permettendo un recesso dal a un Ont esterno, in qualche modo svincolato dall’obbligo
contratto senza penali). Tale delibera doveva entrare in vigore della registrazione di un Id univoco, che permetterebbe agli
il 31 ottobre 2018, ma è stata concessa una prima proroga utenti di scegliere quale router utilizzare, se quello gratuito
fino al primo dicembre e una seconda fino al primo gennaio compreso nell’offerta Ftth o uno di proprietà. Anche perché
2019. Per quanto riguarda i contratti per la xDsl, tecnicamente i router con Ont integrato sono pochi e difficili da reperire;
è abbastanza semplice, basta avere i parametri di connessione proseguire su tale strada non è una buona soluzione per gli
e quelli per il funzionamento del VoIP. Molti provider hanno utenti (lo è invece per gli operatori, che hanno un preciso
iniziato a rendere pubblici tali dati, e hanno poi attivato delle controllo da remoto degli apparati). La situazione è dunque
offerte con modem in comodato gratuito, dove l’utente può in divenire; visti i tempi ristretti non è esclusa un’ulteriore
scegliere se utilizzarlo o meno. proroga per l’attuazione della delibera.
I
l D-Link DVA-5592 viene fornito da Wind ai propri clienti (Multiple Input, Multiple Output). Per la fibra Fttc supporta
che hanno sottoscritto un’offerta Fibra 1000. Si tratta di un il profilo 35b per una velocità massima di 200 Mbps. Se si
modem/router Wi-Fi molto versatile, dato che è compatibile collega una chiavetta 3G/4G compatibile a una delle porte Usb
con xDsl e Ftth. È uno dei pochi modelli con uno slot Sfp per si può impostare il fallback automatico se per qualche motivo
l’inserimento di un modulo Ont, per la terminazione della linea dovesse cadere la connessione Wan.
in fibra ottica. Il Dva-5592 appare come un parallelepipedo di Una volta domata l’interfaccia utente, si scopre un prodotto
colore bianco che può essere tenuto in verticale o in orizzontale molto potente e altamente configurabile. Sul fronte delle
(dopo aver tolto la base di appoggio); non può essere fissato prestazioni Wi-Fi rimane qualche dubbio, perché la portata
a muro. La dotazione è molto completa, sia lato hardware sia ci sembra inferiore rispetto alle attese. Si riesce a coprire
per le funzionalità. Sul retro troviamo due prese telefoniche tranquillamente un appartamento di 60 metri quadrati, ma
Rj-11 per il Voip, a cui può essere collegato un telefono oppure all’esterno (giardino) la connessione non arriva, al contrario del
l’impianto di casa mediante il cosiddetto “ribaltamento”. precedente router che è andato a sostituire. Qualche problema
Seguono quattro porte Gigabit Ethernet più una porta Wan lo abbiamo notato anche con la tecnologia di Band Steering,
separata, l’ingresso Rj-11 per la linea Adsl, lo slot Sfp, il tasto che fornisce ai client un’unica rete Wi-Fi e un’unica password,
di accensione e quello di reset, lo spinotto per l’alimentatore. senza distinzione tra 2,4 e 5 GHz (alla loro corretta gestione
Sul frontale ci sono due porte Usb 3.0 a cui collegare penserà il router). Osservando il log di sistema abbiamo
stampanti, chiavette Usb o hard disk esterni. notato vari errori, a carico di alcuni client che si connettevano
Una volta acceso, l’interfaccia appare anomala per gli standard e disconnettevano a raffica. La semplice disattivazione non
D-Link; in effetti il prodotto sembra invece un ADB Global ha eliminato il problema, risolto poi con un reset di fabbrica
VT5920 rimarchiato e con firmware personalizzato per Wind. Il e successiva disabilitazione della tecnologia Band Steering.
sistema operativo è molto potente e ampiamente configurabile, Ci sembra che sia ancora da lavorare sul firmware per una
anche via telnet/Ssh. Ci sono tantissime voci su cui intervenire, migliore stabilità sul fronte wireless; speriamo nelle prossime
non sempre organizzate in maniera intuitiva. A volte ci versioni. Quella provata risale ad agosto 2018 (numero di
si scontra con alcune scelte incomprensibili: per esempio, versione 20180823). Grazie all’agent TR-069 integrato, il
è possibile definire più pool di indirizzi per il server Dhcp firmware è aggiornabile da remoto direttamente da Wind;
(possibilità rara per un router consumer) ma non è possibile il menu relativo è nascosto e per vederlo è necessario
associare un Ip a un Mac Address fuori da questi pool. sbloccarlo insieme a varie altre voci, tramite una lunga serie
L’apparato radio è di tipo 802.11b/g/n/ac, dual radio a 2,4 e di comandi via telnet. Si possono anche scoprire i parametri
5 GHz, con larghezza di banda rispettivamente di 300 e 1.700 di configurazione del servizio VoIP ricorrendo a un software
Mbps. Dentro ci sono due antenne per la radio a 2,4 GHz e come adbtools2 (reperibile da https://github.com/digiampietro/
quattro per quella a 5 GHz, funzionanti in modalità Mimo adbtools2).
ROOTING
EFFETTUARE IL
Per non inserire Url lunghissimi abbiamo aggiunto nei vari step un Qr Code per ogni download, in modo da reperire più facilmen-
te i file necessari. Come ultimo passo, assicuratevi quindi di avere un’app per la scansione dei Qr Code. Ultime raccomandazioni,
dotatevi di un cavo Usb di qualità, certamente funzionante, e caricate la batteria del telefono almeno all’80%.
ROOTING
PRO E CONTRO
C
ome ogni cosa, anche il rooting ha i
suoi lati positivi e i suoi lati oscuri.
Se da un lato conferirà all’utente i
privilegi di amministratore di cui prima non
disponeva, impedendo una gestione più
profonda del device, dall’altra i contro sono
diversi e nemmeno trascurabili. Innanzitutto
la quasi certezza di invalidare la garanzia
del dispositivo. Il centro asssitenza,
una volta rilevato il rooting, potrebbe
rifiutarsi di riparare il device in caso di
bisogno. Come se non bastasse, bisogna
anche fare attenzione alla sicurezza. Se
non si è sufficientemente attenti, app
Il forum di Xda Developers (https://forum.xda-developers.com) è il punto malevoli potrebbero prendersi privilegi che
di partenza per chiunque voglia modificare il proprio smartphone sarebbe bene non conferire. Infine, alcune
attraverso il rooting o l’installazione di una Rom alternativa. applicazioni chiave, a pagamento, o giochi
come Fortnite, potrebbero non funzionare
più. Il profilo del giocatore potrebbe
addirittura ricevere un ban. In alcuni casi
questo può succedere anche senza che il
root sia stato effettuato, ma semplicemente
attivando le opzioni sviluppatore di Android,
come vedremo più avanti.
■ PRO
- AGGIORNARE IL SISTEMA OPERATIVO
- INSTALLARE UNA ROM ALTERNATIVA
- OTTENERE I PERMESSI DI AMMINISTRATORE
- ACCESSO AD APPLICAZIONI PIÙ TECNICHE
- PERSONALIZZAZIONE
■ CONTRO
- PERDITA DELLA GARANZIA
- L’ASSISTENZA TECNICA POTREBBE
rallentare i terminali. Peraltro, Oppure si potrà installare una se- RIFIUTARE GLI INTERVENTI
molte delle personalizzazioni rie di applicazioni che altrimenti - MINORE SICUREZZA
proposte dai brand, erano o so- non sarebbe possibile. Come ad - ALCUNI GIOCHI POTREBBERO
no impossibili da disinstallare. esempio un’app per reperire la
NON FUNZIONARE
Ed ecco che entra in gioco il ro- password della rete Wi-Fi che
- GLI AGGIORNAMENTI UFFICIALI
oting. Con questo procedimento abbiamo dimenticato, oppure
sarà possibile installare una Rom un’altra per eseguire backup POTREBBERO ELIMINARE IL ROOTING
alternativa e avere pieno control- più precisi e articolati, o ancora - ANDROID PAY POTREBBE NON FUNZIONARE
lo sul dispositivo, che può essere gestire la carica della batteria. - NON RICEVERE PIÙ AGGIORNAMENTI VIA OTA
anche rigenerato con un sistema Tuttavia il rooting non è un pro-
operativo più leggero. Ad esem- cedimento da attuare con leg- Insomma, i contro potrebbero essere
pio potremo resuscitare quei di- gerezza. I pericoli ci sono e se maggiori rispetto ai pro. Tuttavia potrebbe
spositivi altrimenti funzionanti e non vengono effettuate le ope- valerne la pena sui dispositivi vecchi che
costretti a diventare fermacarte razioni con le dovute precau- altrimenti sarebbero inutilizzabili.
perché il produttore ha smesso zioni, si rischia di “brickare” lo
di aggiornarli. smartphone.
LE OPERAZIONI
PRELIMINARI
Preparate tutto il necessario, seguite alla lettera
i vari passi senza avere fretta, documentatevi
sui forum specializzati se avete dei dubbi.
P
Ciò vuol dire che nel corso rima ancora di procedere perché non sarà possibile (uffi-
dell’operazione di rooting, il al rooting vero e proprio, cialmente almeno) intervenire in
telefono (o qualsiasi disposi- sarà necessario svolgere profondità sul dispositivo, even-
tivo elettronico) ha subito un una piccola indagine sul proprio to senza il quale non può avveni-
errore di varia natura che lo smartphone. Il tutorial che an- re il rooting. Le principali azien-
ha reso inutilizzabile, e quindi dremo ad illustrare si articola su de tuttavia lo permettono, ma
diventa di utilità pari a quella due procedure, una universale e ogni azienda ha una procedura
di un mattone. un’altra pensata principalmente di sblocco diversa. Motorola, So-
Inoltre, se il dispositivo è anco- per dispositivi Motorola. ny, Xiaomi e HTC offrono un tool
ra in garanzia si rischia di in- Segnaliamo che i dispositivi sul proprio sito; il procedimento
validarla. Nella maggior parte Honor/Huawei hanno perso la è lungo e complesso e può richie-
dei casi, è possibile ripristinare possibilità di eseguire il rooting dere l’intervento del prompt dei
il dispositivo allo stato prece- gratuitamente da luglio 2018 per- comandi o del terminale. Quasi
dente, reinstallando la Rom ché il produttore non rende più in ogni caso inoltre invalida la
originaria (grazie ad un ba- possibile lo sblocco del device garanzia ed elimina tutti i dati
ckup effettuabile dalla custom (passaggio fondamentale e che sul telefono.
recovery durante la procedura ritroverete nella spiegazione) e
di rooting). Tuttavia in alcuni che non sarà possibile se non a
casi, anche se il sistema opera- pagamento attraverso l’interven- 2
tivo è stato ripristinato come to di terze persone. Pratica che
era in principio, l’assistenza ovviamente non consigliamo, EFFETTUARE
potrebbe rifiutare di ripararlo anche perché il costo richiesto UN BACKUP
perché in grado di rilevare la di 55 dollari appare esagerato,
modifica software avvenuta nonché fuori luogo.
attraverso il rooting. Esiste anche una procedura Una volta appurata la possibili-
L’ideale sarebbe quindi effet- esclusiva per i modelli Samsung, tà di sbloccare il telefono, si può
tuare il rooting su smartphone ma è più articolata e complessa, iniziare a tutti gli effetti la pro-
o tablet usati e con età superio- nonché di lunga durata.Si ba- cedura. Se sul dispositivo avete
re ai due anni, in modo da non sa sul software Odin e potrete dati, contatti, file e immagini che
invalidare la garanzia. Inoltre trovare delle informazioni in desiderate salvare, è obbligatorio
non è consigliabile farlo su un box separato. Ecco dunque effettuare un backup in modo da
dispositivi con funzionalità le operazioni da svolgere prima poter ripristinare i contenuti, nel
esclusive, come ad esempio di iniziare il rooting. momento in cui uno dei procedi-
gli smartphone della serie No- menti da eseguire dovesse reset-
te di Samsung che prevedono tare la memoria del dispositivo.
un pennino, il cui utilizzo è 1 Con Google Drive è possibile ef-
ideale con il software proposto fettuare il backup di buona parte
dalla casa coreana; o ancora SBLOCCO dei dati salvati sul dispositivo. Per
con smartphone pensati per DEL BOOTLOADER verificare che si attivo il backup,
il gaming come il Rog Phone, basta cercare la relativa voce nelle
che lascia decidere all’utente Impostazioni.
quando sfruttare al massimo Prima di procedere in qualsiasi Su Android stock è in Impostazio-
le prestazioni o risparmiare le step successivo, è bene verificare ni / Sistema / Backup, mentre sui
energie per un uso canonico. che il brand che ha progettato il prodotti Xiaomi è accessibile dalla
Una volta scoperto se il pro- dispositivo in uso, permetta la voce “Account Google”.
prio dispositivo possiede i possibilità di sbloccare il bootlo- Sui Samsung invece è in Imposta-
requisiti per la procedura di ader. Se questo non è possibile, zioni / Cloud e Account / Backup e
rooting, si può inziare con le risparmiate i passi successivi, Ripristino / Account Google.
operazioni preliminari.
Sul sito di
Samsung (a destra)
la ricerca dei driver
è confusionaria e
dispersiva. Inoltre
sarà necessario
scoprire la sigla
della versione
del dispositivo in
proprio possesso.
Scansionando
3 modelli di un dato produttore,
altre invece, bisognerà cercare
pio in ambiente Windows
si potrà salvare tutto in C:\
questo Qr Code
potrete accedere
SCARICARE appositamente i driver per il adb. Nel caso in cui il vostro
direttamente alla
I DRIVER USB proprio smarpthone. smartphone fosse un Moto-
rola, sarà necessario scaricare pagina per scaricare
DEL DISPOSITIVO 4 il pacchetto Mfastboot 2.0, che il pacchetto Android
contiene i comandi specifici SDK Platform Tools
A questo punto sarà necessario SCARICARE ADB E per Motorola altrimenti non per procedere al
rooting.
scaricare i driver Usb del dispo-
sitivo di cui si vuole effettuare il
FASTBOOT SUL PC funzionanti con il tool conte-
nuto nell’SDK ufficiale.
rooting. Solitamente un sistema
operativo come Windows 10
cerca automaticamente i driver
Scansionando il Qr Code qui a
lato, potrete andare alla pagina
5
adatti al dispositivo collegato diretta che vi consentirà di scari- SCARICARE
via Usb, ma per questo proce-
dimento è meglio andare alla
care dal sito Web Android Deve-
lopers il pacchetto SDK Platform
SUPERSU
ricerca di quelli specifici. Alle Tools, archiviato in un file zip che
volte è possibile trovare software andrà decompresso in una car- Scansionando il Qr Code fornito
ufficiale e universale per tutti i tella facile da reperire. Ad esem- di seguito, sarà possibile scari-
care l’applicazione in grado di
gestire i permessi richiesti dalle
app che richiedono il root. Sce-
gliere il file compresso in formato
zip, e non apk, di tipo Flashable,
più recente. Salvate il file zip nel-
la memoria dello smartphone,
Q
RECOVERY TWRP uella mostrata di seguito
è la procedura universa-
La TWRP (Team Win Recover le, sebbene non sia com-
Project, ovvero il gruppo che la patibile con smartphone Motoro-
sviluppa) è una recovery alterna- la, Xiaomi e Samsung (come già
tiva a quella di fabbrica che con- detto, Huawei e Honor possono
sente inoltre di scaricare le Rom essere rootati solo a pagamento).
non firmate (e cioè aggiornamen- Se si sono portate a termine le
Scansionando questo Qr Code sarà ti per il sistema operativo) e com- operazioni preliminari, si potrà
possibile scaricare il pacchetto SuperSu pletare l’operazione di rooting. procedere al rooting.
in formato Zip. Prima di installarlo, Ogni modello di smartphone ha
aspettare di procedere col tutorial. Sarà la propria versione di TWRP. Sa-
necessario aver portato a termine altre rà necessario quindi andare sul INSTALLARE
procedure prima di utilizzarlo. sito https://twrp.me/devices e sce- I DRIVER E
gliere il proprio modello selezio-
nando il rispettivo brand.
COLLEGARE
IL DISPOSITIVO
7 Una volta individuati i driver
INSTALLARE Usb del proprio dispositivo,
UN FILE MANAGER scaricateli e installateli sul Pc,
quindi riavviate. Dopodiché, si
potranno decomprimere in una
Ultimo passaggio, verificare la cartella a piacere (per esempio
presenza di un file manager tra le C:\adb) i file del pacchetto An-
proprie app; da qui sarà possibile droid SDK Platform Tools.
spostarsi tra le varie cartelle del Se non è stato fatto mai in pre-
dispositivo e lanciare le applica- cedenza, si potrà ora procedere
zioni o i tool da installare, pre- all’attivazione delle Opzioni Svi-
cedentemente scaricati. In caso luppatore sul proprio smartpho-
il dispositivo non avesse un file ne. Questo menu apparirà dopo
manager è sufficiente cercarne aver premuto dalle cinque alle
uno gratuito sul Play Store. Uno sette volte la voce Numero Bu-
efficace è Astro File Manager. ild, solitamente individuabile nel
menu Impostazioni, nel sottome-
8 nu Sistema. Dalle Opzioni Svi-
luppatore bisognerà attivare le
SI COMINCIA voci Oem Unlock e Debug Usb.
Dopodiché si potrà sbloccare il
bootloader. Il nostro consiglio è
Una volta completati i passi verificare sul forum Xda-Develo-
Con la scansione di questo Qr Code si precedenti, si potrà procedere pers che il dispositivo in posses-
potrà visitare la pagina del sito Web di ai passaggi successivi. Come det- so non abbia bisogno di qualche
TWRP che elencherà la lista dei brand to inizialmente, illustreremo la procedura particolare, come per
e dei rispettivi smartphone supportati procedura universale, poi quel- Motorola o Samsung. Fate una
per la procedura di rooting. la necessaria per chi possiede semplice ricerca col nome del vo-
smartphone Motorola. stro modello come parola chiave.
AVVIO IN MODALITÀ
BOOTLOADER
Dopo aver scaricato e decom-
presso dal sito Web di TWRP
l’immagine compatibile con il
dispositivo in possesso, essa po-
trà essere incollata nella cartel-
la C:\adb che abbiamo prima
creato, magari rinominandola
prima con un nome più facile
o. da ricordare. Dopodiché andrà
incollato file Zip contenente Su-
perSu nella memoria interna del
telefono; sarà necessario assicu-
rarsi di aver scelto il file zip di
tipo Flashable più recente.
Ora è arrivato il momento di
collegare il dispositivo al com-
puter via Usb, assicurandoci di
selezionare la Modalità scam-
bio dati o Trasferimento media.
Dopodiché si potrà avviare un
prompt dei comandi in modali-
tà amministratore, posizionarsi
Una volta attivate le opzioni Nella schermata iniziale di TWRP si
nella cartella C:\adb e digitare
sviluppatore, la rispettiva voce potrà fare tap sulla voce “Keep Read
il comando:
dovrebbe apparire nella voce Only”. In questo modo si potranno adb reboot bootloader
“Sistema”, in Impostazioni. Da qui ancora ricevere aggiornamenti via
bisognerà attivare le voci Debug Ota, qualora ce ne fossero ancora INSTALLARE
Usb e Sblocco Oem. per il dispositivo in oggetto.
LA TWRP
Una volta avviato il telefono in
modalità bootloader, sarà neces-
sario installare la TWRP dando
il comando:
fastboot flash recovery twrp.imp
INSTALLARE
Da qui sarà possibile selezionare
SUPERSU
La pagina https://twrp.me/devices
contiene un elenco di immagini le voci del menù della TWRP, tra
specifiche per ogni modello. cui “Install” utile ad installare Avviata la TWRP, bisognerà in-
Scaricate quella adatta e leggete i tool scaricati, effettuare un stallare il pacchetto SuperSu,
backup o procedere al riavvio. cliccando sul il tasto “Install” e
bene le note di rilascio.
UN CASO PRATICO:
LO SMARTPHONE
MOTOROLA
Non sempre la procedura generica è
attuabile. Sui Motorola si può usare il
tool Magisk, alternativo a SuperSu.
A
lcuni dispositivi Moto- il rooting, ma è anche vero che
rola necessitano alcuni questo processo, andrebbe fatto
passaggi in più per por- su device datati e che di aggior-
tare a termine il rooting. A dif- namenti (probabilmente) non ne
ferenza del precedente tutorial riceveranno più.
Se un’app richiede i permessi di generico, in aiuto arriva un tool
root, in questo caso Titanium chiamato Magisk, alternativo a INSTALLARE
Backup, si sarà comunque avvertiti. SuperSu, che permetterà di ese- I DRIVER USB
Questo pone al riparo, in qualche guire il rooting del telefono, sen-
za che questo perda la possibilità
DEL DISPOSITIVO
misura, da app malevoli.
di ricevere aggiornamenti via
Ota (ovvero Over The Air, senza Una volta effettuato un backup
collegare il dispositivo al Pc) o dei propri dati, possiamo instal-
cercando il file Zip che abbiamo rendere inutilizzabile Android lare i driver specifici del nostro
precedentemente incollato nella Pay. Questo perché il tool non smartphone Motorola sul Mac o
memoria interna del dispositivo. va a modificare la partizione du- Pc che utilizzeremo per lanciare
Una volta completata l’installa- rante il processo. Qualora que- i comandi dal terminale o dal
zione, sarà necessario premere sta venisse modificata, alcune prompt dei comandi. Per sca-
su “Wipe cache/dalvik” per ri- app di Google come SafetyNet, ricare i driver Usb, sarà neces-
pulire il sistema. potrebbero rilevarlo e rendere sario visitare il sito ufficiale di
Se dovesse apparire la schermata inutilizzabili app e altri processi. Motorola, posizionarsi sul menu
che richiede di installare un tool Di contro però, c’è la possibilità “Assistenza” e cliccare su “Dri-
di gestione della TWRP, si potrà che gli aggiornamenti invalidino ver Usb”.
rifiutare. Effettuare quindi un
riavvio. Se tutti i passaggi prece-
denti sono corretti, il dispositivo
ora è rootato.
CONTROLLO FINALE
ATTIVARE
LE OPZIONI
SVILUPPATORE
Uno dei passaggi fondamentali
affinché il root sia attuabile, è
l’attivazione delle Opzioni Svi-
luppatore di Android. Non per
tutti i device è uguale il proce-
dimento, ma universalmente
sarà necessario premere per 5/7
volte consecutive in “Imposta-
zioni” sotto alla voce “Numero
Build”.
Una volta ricevuta la confer-
ma, apparirà la voce “Opzioni
Sviluppo”, in cui bisognerà at-
tivare l’opzione Debug Usb e
Effettuando una ricerca sul forum Xda Developers, sarà possibile reperire il pacchetto Sblocco Oem.
Mfastboot 2.0, contenente i comandi necessari per il rooting sui prodotti Motorola.
SBLOCCARE
IL BOOTLOADER,
SCARICARE PASSO PER PASSO
MFASTBOOT 2.0
Da questo momento tutto quel-
Se per la procedura universale lo che verrà eseguito potrà in-
abbiamo utilizzato gli SDK Plat- validare la garanzia e
form Tools scaricati da Android cancellare i dati pre-
Developer, in questo caso sarà senti sul telefono. Se
necessario scaricare anche il pac- si è decisi a procede-
chetto Mfastboot 2.0. Sul forum re, nel caso di Motoro- la
https://forum.xda-developers. per sbloccare il bootloa-
com, effettuando una ricerca che der bisognerà collegarsi
utilizzi come frase chiave il mo- sul sito ufficiale, scan-
dello del proprio modello, sarà sionando il Qr code da Scansionando questo
possibile consultare pagine con noi proposto. Qr Code potrete
link che puntano al software Dopodiché bisognerà collegarvi alla pagina
da scaricare, che comprenderà compiere un lungo pro- di Motorola per
Mfastboot 2.0. Dopodiché sarà cesso; si inizia dalla regi- iniziare il processo
possibile decomprimere i file e strazione, che richiederà di sblocco del
posizionarli in percorsi facilmente le solite conferme dell’in- bootloader.
reperibili, come in C:\adb. dirizzo email.
Una volta inserite le chiavi nella stringa sulla pagina Web si potrà richiedere il codice Si riceveranno quattro righe di
via email, che andrà poi inserito nuovamente nella finestra del terminale. codici alfanumerici che dovremo
copiare e incollare, ignorando il
prefisso “Info”. Ciò vuol dire che,
se ad esempio il codice fosse “IN-
FO3A15480419209899#” la parte
che interessa allo sblocco è dal 3
in poi. Tutti i codici andranno co-
piati e incollati nella pagina Web
di Motorola in cui sono spiegati
i passaggi precedenti. Una volta
incollati si potrà scendere nella
pagina, accettare i termini di uti-
lizzo e richiedere un codice che
verrà inoltrato per email.
Scansionando questo
Qr Code potrete
collegarvi alla pagina
di Xda Developers
per scaricare Magisk.
Ogni dispositivo Motorola ha un nome in codice. Da qui si potranno scaricare i due strumenti specifici che si
Il Moto Z3 Play su cui abbiamo effettuato i test occuperanno del rooting. Sono consigliati per Motorola, ma
dispone del codice “Beckham”, come il calciatore. sono compatibili anche con altri modelli di smartphone.
sblocco del telefono. Si dovrà SCARICARE TWRP ger in formato apk. Consigliamo
copiare quel codice e tornare nel di utilizzare solo i link da noi
prompt dei comandi, in cui bi- forniti, onde evitare di imbattersi
sognerà digitare il comando: Scaricare il file immagine del- in siti inaffidabili.
fastboot oem unlock UNIQUE_KEY la Rom TWRP specifica per il Scansionando il Qr Code sotto,
dove il valore “UNIQUE_KEY” proprio modello Motorola, come sarà possibile collegarsi alla pa-
andrà sostituito con il codice ri- indicato nella sezione dei pas- gina del forum di Xda Develo-
cevuto sulla casella di posta. In- si preliminari, e copiatela nella pers, dove si potranno reperire
viato il comando, il prompt dei stessa cartella contenente i file l’apk di Magisk Manager e il pac-
comandi ci chiederà di inviarlo SDK Platform Tools. Rinomina- chetto Magisk (in versione Sta-
nuovamente per confermare, e ci te il file immagine in twrp.img. ble) sotto la voce “Downloads”.
avvertirà che una volta fatto que- Questi file si occuperanno del
sto, i dati del telefono verranno SCARICARE MAGISK root vero e proprio del disposi-
cancellati. Con quest’ultimo pas- tivo, senza che vadano a toccare
saggio il telefono sarà riavviato e la partizione dello stesso. Così
dovrebbe mostrare la schermata Ora bisogna scaricare due nuovi facendo, si potrà scongiurare il
riportata nella parte sinistra dello file, tra cui il pacchetto Magisk e pericolo di rendere inutilizza-
screenshot a pagina precedente. l’app di gestione Magisk Mana- bile Android Pay e si potranno
AVVIARE TWRP
Da queste schermate si può effettuare il procedimento che porterà all’installazione del pacchetto Magisk. Una volta
confermato, dovremo fare tap su “Wipe cache/dalvik” e quindi su “Reboot System”
L’installazione dell’app di gestione Magisk Manager, in formato apk. Quando lo Utilizzeremo app come Titanium Backup per
chiede, selezionare la modalità “Installazione diretta (raccomandata)”. verificare che il root sia avvenuto correttamente.
OPERAZIONI FINALI
Se il rooting ha avuto esito negativo, Qualora invece fossimo riusciti nel rooting
Ora lo smartphone si avvierà e l’app non sarà in grado di installarsi e del telefono, Titanium Backup mostrerà la
sarà necessario installare l’apk
mostrerà un messaggio di errore. conferma di aver avuto l’accesso root.
LE MIGLIORI
APP PER
LA MODALITÀ ROOT
Dopo una lunga serie di passaggi, se tutto è
di Magisk Manager, che abbia-
mo precedentemente copiato
andato bene, potremo installare diverse app dalle
nella memoria interna del tele- funzionalità inedite e interessanti.
A
fono. Aprendo un file manager
andremo a cercare l’apk per in- bbiamo trovato una avvenuto correttamente basta
stallarlo. Cliccando su “Install”, serie di applicazioni installare un’app qualsiasi che
verrà chiesto quali impostazioni utili che richiedono i richieda i privilegi root.
scegliere e bisognerà mantenere permessi di root, quindi fun-
quelle di default. Verrà chiesto zionanti solo su dispositivi con NOTIFICATIONSOFF
inoltre quale modalità utilizzare, rooting portato a termine. Sono
mantenere quella raccomandata. tranquillamente reperibili sul
Seguendo tutti i passaggi illu- Play Store. Tra le più utili applicazioni di-
strati, il rooting del dispositivo sponibili per device con rooting
è completato. ROOT CHECKER c’è NotificationsOff. Una vol-
Anche in questo caso per verifi- ta concesso all’app i privilegi
care che il root abbia avuto buon di root richiesti, sarà possibile
esito, si potrà scaricare un’app di L’abbiamo citata all’inizio della consultare una lunga lista di
prova, come ad esempio il già nostra guida. Si occupa di ve- applicazioni preinstallate che
citato Titanium Backup e instal- rificare che il rooting sia stato sono solite inviare notifiche.
larlo. Se l’installazione avverrà portato a termine con successo. Deselezionando l’app scelta e
senza problemi, significa che L’installazione a dire la verità salvando l’opzione, non si rice-
siamo riusciti a completare l’o- non è indispensabile, perché veranno più notifiche moleste o
perazione di rooting. per verificare che il rooting sia indesiderate.
RIAVVIO RAPIDO
I lettori più attenti ricorde-
ranno la guida che abbiamo
pubblicato su PC Professio- Una semplice app che con-
nale di aprile 2018, in cui ab- sentirà di effettuare diversi
biamo fornito alcuni consigli tipi di riavvio senza dover
su come aumentare la vita ricorrere ad alcuna combina-
delle batterie di smartpho- zione o trucco. Da qui si può
ne e tablet. Uno dei consigli entrare direttamente anche
era quello di non far scari- in modalità bootloader.
care mai completamente la Utilissima per tutti quei
ROOT CHECKER NOTIFICATIONSOFF batteria, ma nemmeno ca- dispositivi datati che ma-
ricarla sempre al massimo. gari consentono solo lo
Con Battery Charge Limit spegnimento e non il ri-
sarà possibile impostare un avvio, o magari con i tasti
limite massimo oltre il quale malfunzionanti.
il dispositivo non sarà più
ricaricato. L SPEED
WIFI PASSWORD
VIEWER Forse l’app più complessa
tra quelle elencate. Il dispo-
sitivo è completamente nel-
Sebbene il nome possa lasciar le mani del possessore, che
andare a facili entusiasmi, potrà decidere di potenziare
quest’app non vi consegne- la Cpu, ottimizzare la batte-
rà le password delle reti Wi- ria, impostare lo schermo in
Fi dei propri vicini di casa, bianco e nero e migliorare le
ma semplicemente vi farà animazioni.
visualizzare quelle che ave- In questo caso consigliamo
te già registrato sul vostro l’utilizzo solo agli utenti più
smartphone ma di cui vi siete esperti che sanno dove met-
dimenticati. tere le mani. Da usare in ogni
BATTERY CHARGE LIMIT WIFI PASSWORD VIEWER caso con molta attenzione.
TITANIUM
BACKUP
L’abbiamo citata diverse vol-
te nel corso di questo tuto-
rial e non poteva non essere
menzionata tra le migliori
app. Titanium Backup crea
dei backup complessi, tra
cui non vengono risparmiate
nemmeno le app installate,
comprese alcune di sistema.
Sempre da Titanium sarà an-
che possibile “congelare” o
disinstallare qualsiasi appli-
cazione, nonché spostarle
sulla memoria esterna micro
Sd. Assolutamente da non
RIAVVIO RAPIDO L SPEED TITANIUM BACKUP perdere. •
CUSTOMER
SERVICE
COME CAMBIA IL SERVIZIO CLIENTI
Da Twitter a Facebook, passando per WhatsApp e l’utilizzo
degli hashtag per condividere problemi ed esperienze. Il servizio
clienti sta cambiando e sta diventando sempre più social.
P
rima di tutto, un po’ di prima vera rivoluzione web però
storia. Possiamo dire comparve sui siti quando iniziò a
che iniziò tutto con una diventare comune la consultazione
telefonata. Il primo – classico – della sezione F.A.Q. Le Frequently
esempio che possiamo riportare Asked Questions, letteralmente
di servizio clienti è sicuramente domande poste frequentemente,
Il servizio clienti “social” è anche quello legato al telefono. Ancora cioè una serie di risposte - stilate
un saggio, scritto da Paolo Fabrizio. prima dei numeri verdi, se direttamente dall’azienda - alle
andava via la corrente o c’erano domande poste con maggiore
avviene prevalentemente dalle problemi con altre utenze si frequenza dagli utilizzatori.
mani degli utenti più giovani che chiamava il fornitore, spesso Dalle F.A.Q. alle chat e ai social
sono non – attenzione – più bravi con una telefonata urbana. E se il passo non è stato breve, ma
a utilizzare i social media, ma a non funzionare era proprio la è stato il più logico. Molti siti
più consapevoli della potenza linea telefonica si chiedeva di (dalle banche ai mobilifici) ora
che questi possono avere. Quindi usare il telefono al vicino di casa. nei contatti forniscono ai clienti
per rispondere alla domanda: ci Praticamente da un punto di vista la possibilità di chattare con un
arriveremo, anzi ci stiamo già tecnologico tutto questo avveniva operatore o – ad esempio su
andando (e a una velocità paz- un’era geologica fa. Poi arrivò il Facebook – usando il servizio di
zesca) ma non dobbiamo crede-
numero verde e tutto divenne più messaggistica si riescono a gestire
re che nel giro di pochi anni il
servizio clienti “classico” andrà
“centralizzato”. L’idea di chiamare più problematiche in meno tempo
totalmente spegnendosi. un numero senza dover pagare e garantendo risposte più concrete
rappresentava una piccola svolta e in profondità. Oggi l’ultima
SI CHIAMA nella storia dell’assistenza ai clienti. frontiera del servizio clienti è
SOCIAL CUSTOMER E la sensazione di poterlo fare per rappresentata dai chatbot. Nessun
SERVICE segnalare un malfunzionamento o
un problema rendeva tutto ancor
operatore “fisico” dell’altra parte,
ma un sistema di intelligenza
più democratico e civile. artificiale appositamente
In “La rivoluzione del social cu- L’avvento di internet rappresenta programmato per capire le
stomer service” un libro edito nel
il secondo momento di forte necessità del cliente e cercare di
2016, scritto da Paolo Fabrizio,
cambiamento. La rete non ha risolvere il problema o per fornire
troviamo traccia di uno dei primi
tentativi di teorizzare il nuovo soppiantato le altre tecnologie, la risposta più logica e adeguata
trend del servizio clienti. Essere ma si è affiancata. E fu così che a una certa richiesta. Si tratta di
sui social, e in particolare su Fa- siti ed email iniziarono a essere sistemi ancora in fase di sviluppo
cebook e Twitter, significa aprirsi messi al servizio dei clienti. Nulla che hanno però la particolarità
al mondo dei propri clienti, dei di trascendentale, ma la sensazione di affinarsi automaticamente,
loro commenti e delle loro richie- era di un netto avvicinamento man mano che vengono utilizzati
ste. È evidente che, per alcune tra le parti con un sensibile consentendo quindi all’IA di
aziende più di altre, questo si taglio dei tempi della “filiera” imparare e immagazzinare nuove
traduce spesso in domande sui nella gestione del problema. La informazioni.
prodotti o sui servizi acquistati,
I CHATBOT AZIENDALI
U
ltimamente ne stanno nascendo dedicato al customer service di un’azienda
con grande frequenza. Il caso può fare la stessa cosa, ma ciò che lo
più curioso è quello inaugurato distingue in modo sostanzioso è il come
lo scorso ottobre dall’AS Roma che lo ha può farlo: la forza di un chatbot in quanto
chiamato Botistuta. Un nome geniale, automazione di intelligenza artificiale è
anche se il bot non garantisce ancora la possibilità di sviluppare un prodromo
l’efficienza nelle risposte che garantiva di personalità, rispondendo non solo alle
invece in campo il quasi omonimo Batigol. domande strettamente connesse al sistema
Abbiamo scambiato due chiacchiere aziendale e agli obiettivi di mercato, ma
con Veronica che per la società di anche a domande più generiche, arrivando
comunicazione Zampediverse programma a simulare l’interazione con un essere Un esempio?
e setta – secondo le indicazioni del cliente umano. Per noi è fondamentale sapere se si
e immedesimandosi con l’”utente tipo” – i Quanto è importante capire le tratterà di un chatbot di customer care o
chatbot. Tra i clienti per cui l’agenzia sta esigenze del cliente prima di iniziare a di supporto e-commerce. Esistono varie
sviluppando i bot ci sono anche Ikea e La programmare un bot? tipologie di chatbot che necessitano di
fiera del libro di Roma. È necessario ancor prima di progettare diversi approcci.
La prima – e ovvia – domanda è: l’architettura. Dobbiamo sapere quale tipo E il passo successivo?
che differenza c’è tra un servizio di chatbot stiamo per andare a progettare, Calarci nella mente degli utenti,
F.A.Q. e un chatbot? quali sono i bisogni degli utenti che si cercando di avere una visione chiara
Un servizio F.A.Q. si limita a rispondere interfacceranno con la piattaforma, quali le di quella che vogliamo sia l’esperienza
alle domande che più di frequente vengono aspettative e quali, ovviamente, le esigenze utente e il flusso che guiderà la loro
poste in merito a un servizio; un chatbot di mercato. interazione con il bot.
motivi? È facile comprendere che megafono social è tutta pubblicità subito notare come in appena 24
si tratta di costi più ridotti (si dice gratuita. Ovviamente vale anche mesi (cioè due anni) le interazio-
che un cliente attraverso i social l’inverso e un flop potrebbe rive- ni tra utenti e aziende sui social
costi un sesto di una tradizionale larsi di difficile risoluzione. siano aumentate di una cifra mo-
interazione tramite call center) e Inoltre questo tipo di interazione struosa: si parla del 250%.
inoltre è intuibile come un ser- viene preferito dal pubblico per- Un dato che dice tanto, soprat-
vizio simile (se ben fatto) sia in ché elimina le interminabili attese tutto se messo in correlazione
grado di generare un maggiore al telefono e consente agli utenti con altre statistiche. Si pensi che
legame tra il cliente e l’operatore di inoltrare le proprie domande, 6 clienti su 10 che fanno una se-
(quindi l’azienda). continuando le proprie attività gnalazione su un canale social
quotidiane mentre si attende una si aspettano una risposta entro e
COME FUNZIONA? risposta. Banalmente il cliente do- non oltre 60 minuti. In generale il
po aver “twittato” un suo proble- 63% si dice soddisfatto di questo
ma può uscire e andare al lavoro nuovo modo di gestire i ticket e
La maggior parte dei contatti na- o a fare la spesa e attendere una le segnalazioni. Il dato che deve
sce sul web attraverso un post su notifica di risposta per continuare però fare gola alle aziende è un
Facebook o un tweet e poi pro- a parlare con il customer servi- altro. Infatti è provato che un
segue quasi sempre attraverso ce mentre sta facendo altro. Una buon esito del dialogo tra azien-
interazioni e contatti in privato. vera e propria rivoluzione per lo da e utente porti quest’ultimo a
La dinamica è più o meno sem- stile di vita del cittadino medio, a spendere di più. Si parla di una
pre la stessa: l’operatore ringrazia pensarci bene. forbice che parte dal 20% e arriva
l’utente per aver scritto e chiede anche a sfiorare il 40%. Se il clien-
di poter ricevere maggiori dettagli QUALCHE DATO te ha sempre ragione… o almeno
tramite un direct message (ovvero così si dice… allora è opportuno
un messaggio in chat privato). Di- dialogare con lui sapendo che
ciamo che se l’operatore è bravo Che sia questa la strada da bat- quando sarà soddisfatto (oltre a
e veloce il social customer servi- tere nel futuro della gestione dei spendere di più come abbiamo
ce può generare e rafforzare la clienti lo afferma anche uno stu- appena visto) tenderà anche a
fiducia verso il marchio. E quel dio condotto da Go-Globe, che fa consigliare il proprio fornitore
ESISTE UN ERRORE
CHE LE AZIENDE
NON DEVONO MAI
COMMETTERE?
I SOCIAL DI PUBBLICA
personalizzato (@TIM4UGiulia
che si legge Tim for you Giulia)
con foto, nome e decine di mi-
gliaia di follower. Qui il discorso
prosegue nei giorni o nelle setti-
mane finché non si arriva a una
UTILITÀ. IL CASO ATAC
conclusione. C’è un fitto scambio
A
di dati e informazioni in direct
message ed è probabilmente a Roma c’è una case history che regionali gestite da Atac e sullo stato
oggi la massima espressione di balza agli onori della cronaca e dell’accessibilità delle stazioni. Inoltre
personalizzazione del servizio che fa “letteratura” sull’argomento – quando disponibili in open data –
clienti social. Se non lo conoscete in questione. Si tratta del caso Atac e diffondiamo informazioni relative a
fateci un giro troverete magari dei profili social dedicati allo scambio di eventi impattanti sulle reti RomaTpl,
qualche soluzione adatta a voi
informazioni tra i viaggiatori e l’azienda Cotral e Trenitalia, oltre a notizie relative
(se siete clienti di questo ope-
ratore) o capirete esattamente
del trasporto pubblico capitolino. L’account alle emergenze.
come funziona oggi questo tipo Twitter @infoatac – ad esempio – sta
di assistenza. Non mancheran- dimostrato negli anni di saper rispondere È possibile fare un distinguo
no nemmeno momenti di ilarità in tempo reale ai cittadini, finendo anche tra le varie interazioni?
(le risposte sarcastiche di alcuni in cima alle classifiche nazionali per la Sì, sono sostanzialmente di tre tipi.
utenti non mancano), ma emer- velocità di risposta. Sul tema della social Le informazioni di servizio (tempi di
gerà grande pazienza e precisio- customer service abbiamo scambiato attesa; assistenza sui ritardi e invio
ne degli assistenti a cui – non è alcune battute con Atac. di percorsi alternativi). Poi ci sono le
necessario ma non è nemmeno richieste di assistenza, rinnovo e ricarica
un male – potrete associare an-
Da quanto è operativo l’account degli abbonamenti e infine i reclami
che un volto.
twitter @infoatac? che vengono gestiti con due modalità.
Da settembre 2011. All’inizio si è scelto La prima è la risposta immediata e
OTTO SEMPLICI di non pubblicizzarlo e di affidare la risolutiva e la seconda – per i casi più
REGOLE diffusione al passaparola. Nel primo
mese si sono raggiunte le 500 unità.
complessi – è il rimando al form Atac
risponde dove possono essere esposti i
Oggi ci sono circa 200 interazioni al fatti in maniera più esauriente.
Secondo Wellnet – un’azienda di- giorno tra tweet e messaggi privati.
gitale italiana, esperta nel guidare Quanto tempo impiegate per
imprese nella cosiddetta digital Quali informazioni verificare una richiesta e rispondere?
transformation – sarebbero 8 le fornite di default? Tra i 3 e i 4 minuti. Si tratta di
regole auree per fare al meglio il
Quelle sullo stato dell’intera rete: rilevazioni open effettuate dal sito
social customer service.
superficie, metropolitana, ferrovie Socialbakers.com.
Prima di tutto è necessario
1 essere presenti dove si tro-
vano i clienti. Per un gran nu-
mero di aziende, Facebook e
Twitter sono il luogo principale
dove investire, ma alcuni brand
potrebbero scoprire che molti
propri utenti si trovano altrove.
Su Linkedin, Pinterest o Insta-
gram, ad esempio.
55
DI SCONTO PER 1 ANNO
%
Solo 37,00 euro**
invece di 82,80
12 numeri
PIÙ LA VERSIONE
DIGITALE PER 1 ANNO
60
DI SCONTO PER 2 ANNI
%
Solo 66,00 euro *
invece di 165,60
24 numeri
PIÙ LA VERSIONE
DIGITALE PER 2 ANNI
Lo sconto è computato sul prezzo di copertina al lordo di offerte promozionali edicola. La presente offerta, in conformità con l’art.45 e ss. del codice del consumo, è formulata da Visibilia Editore SpA. Puoi recedere entro 14 giorni dalla ricezione del primo numero.
Per maggiori informazioni visita www.abbonamenti.it/cga * (+ 2,90 euro come contributo per spese di spedizione, per un totale di 68.90€ IVA inclusa) ** (+ 1,90 euro come contributo per spese di spedizione, per un totale di 38.90€ IVA inclusa)
ABBONATI SUBITO!
AVRAI GRATIS TUTTI I NUMERI DEL TUO
ABBONAMENTO IN DIGITALE!
Sì! MI ABBONO A PC PROFESSIONALE CON IN PIÙ,
INCLUSA NEL PREZZO, LA VERSIONE DIGITALE PER:
Anche in versione digitale per Mac, PC e Tablet 20 2 ANNI con il 60% DI SCONTO (24 numeri) solo 66,00 € + 2,90 € come contributo
per spese di spedizione, per un totale di 68.90€ (IVA inclusa) invece di 165,60€.
per tutto il periodo dell’abbonamento scelto.
ABBONATI PER 2 ANNI E RISPARMIA BEN 99,60 EURO! 10 1 ANNO con il 55% DI SCONTO (12 numeri) solo 37,00 € + 1,90 € come contributo
per spese di spedizione, per un totale di 38.90€ (IVA inclusa) invece di 82,80€.
➜ POSTA Spedisci in busta chiusa a: Servizio Abbonamenti
483 11 023 483 08
C/O CMP BRESCIA, Via Dalmazia 13, 25126 Brescia BS Nome e Cognome
➜ SITO INTERNET www.abbonamenti.it/pcpro2019 Indirizzo N.
➜ FAX n°030.77.72.385 ➜ TELEFONA al N. 02 7542 9001 CAP Località Prov
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00
Tel email
INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.LGS. 196/03. La informiamo che la compilazione della presente pagina autorizza Visibilia Edito- ✔ Pagherò con il bollettino postale che mi invierete
re SpA, in qualità di Titolare del Trattamento, a dare seguito alla sua richiesta.
Previo suo consenso espresso, lei autorizza l’uso dei suoi dati per:
1. finalità di marketing, attività promozionali e commerciali, consentendoci di inviarle materiale pubblicitario o effettuare attività di vendita diretta o co- Se invece desideri pagare con carta di credito collegati al sito:
municazioni commerciali interattive su prodotti, servizi ed altre attività di Visibilia Editore SpA attraverso i canali di contatto che ci ha comunicato (i.e. te-
lefono, e-mail, fax, SMS, mms); www.abbonamenti.it/pcpro2019
2. comunicare ad altre aziende operanti nel settore editoriale, largo consumo e distribuzione, vendita a distanza, arredamento, telecomunicazioni, farma-
ceutico, finanziario, assicurativo, automobilistico, della politica e delle organizzazioni umanitarie e benefiche per le medesime finalità di cui al punto 1. Sì No Acconsento a che i dati personali da me volontariamente forniti siano utilizzati da Visibilia Editore SpA per le finalità promozionali specificate al punto 1. dell’informativa.
3. utilizzare le Sue preferenze di acquisto per poter migliorare la nostra offerta ed offrirle un servizio personalizzato e di Suo gradimento. Responsabile del Sì No Acconsento alla comunicazione dei miei dati personali per le finalità di cui al punto 1 dell’informativa ai soggetti terzi indicati.
trattamento è Press-di Abbonamenti SpA. Ulteriori informazioni sulle modalità del trattamento, sul nominativo del Titolare e del Responsabile del tratta-
mento nonchè sulle modalità di esercizio dei suoi diritti ex art. 7 Dlgs. 196/03, sono disponibili scrivendo a questo indirizzo: Ufficio Abbonamenti - C/O Sì No Acconsento al trattamento dei miei dati personali per finalità di profilazione per migliorare la qualità dei servizi erogati, come specificato al punto 3 dell’informativa.
CMP BRESCIA, Via Dalmazia 13, 25126 Brescia BS - privacy.pressdi@pressdi.it.
Offerta valida solo per l’Italia
WINDOWS
FIREWALL
CONTROL PROTEZIONE ASSOLUTA
Guida all’utilizzo dell’applicazione in grado di migliorare
la gestione del firewall nativo dei sistemi operativi Microsoft.
Un’utility freeware assolutamente indispensabile.
L
a definizione generica più
comune descrive il fire-
wall come un sistema per
la sicurezza di rete in grado di
monitorare e controllare il traf-
fico in entrata e in uscita, una
barriera progettata per funzio-
nare secondo regole di sicurezza
predefinite e tradizionalmente
posta a salvaguardia di una re-
te interna “trusted” (come ad
esempio una LAN domestica)
dai pericoli provenienti da una
rete esterna “untrusted” come
Internet.
Il termine “firewall” era in ori-
gine usato per indicare una
barriera – ad esempio un mu-
ro – resistente al fuoco e usata
per prevenire la diffusione di
incendi in un edificio, un aereo controllo delle comunicazioni
o altri tipi di strutture. Solo ne- fra due o più network, il se-
gli anni ’80, quindi prima che condo tipo include i firewall
Internet divenisse di pubblico software pensati per girare su
dominio, si è cominciato a usare computer e controllare il traf-
il termine anche in ambito di si- fico di rete da e verso queste
curezza per le tecnologie di rete macchine.
Windows XP,
che andavano sostituendo i ro-
uter delle origini. L’evoluzione Il firewall di Windows è quin-
il debutto
dei firewall è passata attraverso di un classico firewall per del firewall
tre diverse generazioni (filtri di host, visto che ha il compito di Redmond.
pacchetti, stateful filter, firewall di sovraintendere le comunica-
di applicazioni), mentre le due zioni di rete per i Pc su cui è in-
categorie in cui oggi vengono stallato il sistema operativo Mi-
generalmente classificati i fi- crosoft. La prima incarnazione Windows XP nell’ottobre del
rewall sono i firewall di rete e del firewall di Windows, allora 2001 ma aveva un’utilità piut-
quelli host-based. Nel primo caso chiamata “Internet Connection tosto limitata.
si parla di firewall deputati al Firewall”, è arrivata assieme a Infatti il tool era disabilitato di
default per evitare problemi di
compatibilità con il softwa-
re dell’epoca, e solo con
il debutto dell’ormai
leggendario Service
Pack 2 – e in segui-
Il firewall protegge to a incidenti di si-
la rete interna dai curezza telematica
pericoli esterni. di altissimo profilo
come i worm Bla-
ster e Sasser – è sta-
to migliorato al punto
da divenire utilizzabile
GUIDA A WINDOWS
nuova generazione (IPv4/IPv6)
incluso nel sistema.
La piattaforma si incarica di
processare i pacchetti di da-
FIREWALL CONTROL
ti in arrivo e in partenza da e
verso la rete, gestendo altresì il
filtraggio dei pacchetti indesi-
derati sulla base delle regole del
firewall configurate dall’utente
o dal sistema. Ecco come installare, configurare e ottimizzare
Anche il firewall di Windows 10 il compagno ideale per il Firewall di Windows.
è basato su WFP e sui miglio-
ramenti apportati alla piatta-
forma da Windows 7 (o anche INSTALLAZIONE dispensabili per l’uso di WFC
Windows Server 2008 R2). Il E CONFIGURAZIONE 5.4 includono .NET Framework
compito di Windows Firewall
Control è appunto quello di
DI BASE 4.5 (già integrata su Windows
10), e un sistema operativo Win-
rendere user-friendly la gestio- dows (10, 8.1, 8, 7, Server 2016,
ne del firewall nativo di Win- Server 2012) a 32 o a 64-bit; il
dows sfruttando il filtraggio e L’ultima versione di WFC è sca- servizio di sistema di Windows
i meccanismi di controllo della ricabile direttamente dal sito uf- Firewall (MpsSvc) deve essere
piattaforma WFP, un approccio ficiale, su https://www.binisoft.org/ ovviamente abilitato e in funzio-
che garantisce il massimo livello wfc, oppure su uno dei mirror ne, e lo stesso vale per il servizio
di compatibilità con le applica- indicati dalla succitata homepa- per Client DNS (Dnscache). Una
zioni di rete che girano sul Pc ge; la versione più recente del volta verificato tutto il necessa-
ma che soffre degli stessi limiti tool disponibile al momento di rio, è possibile procedere all’in-
del firewall di Windows come scrivere è la 5.4.0.0, aggiornata stallazione lanciando l’installer
vedremo in seguito. all’1 agosto 2018. I requisiti in- wfc5setup.exe.
Chiara, semplice e veloce: l’installazione di Windows Firewall Control è la fase meno complicata del processo di setup del programma.
Il bello viene immediatamente dopo la fine dell’installazione.
Il programma di installazione
chiederà di confermare (o mo-
dificare) la cartella in cui copia-
re i file di WFC, permettendo
altresì di creare link nel menu
Start e sul desktop, di avviare
automaticamente l’applicazio-
ne all’accesso del nostro profilo
utente (opzione ALTAMENTE
consigliata per usare al meglio
il firewall) e di creare una serie
di regole “raccomandate” per
facilitare l’integrazione tra WFC
e il sistema. Dalla pagina Profili è possibile impostare il livello di filtraggio con cui desideriamo
Dopo una breve attesa il processo gestire le connessioni di rete.
di installazione sarà concluso, e
si potrà cominciare a usare WFC
per gestire in modo pratico ed
efficiente il Firewall nativo di
Windows 10. Nonostante la sua
indubbia utilità, una volta instal-
lato e configurato WFC “pesa”
davvero poco sul sistema con
circa 6,15 megabyte di spazio oc-
cupato su disco, 15 nuove chiavi
create nel Registro di Windows
e un singolo servizio di sistema
necessario al funzionamento del
software (wfcs). WFC include il
supporto multilingua, e volen-
do personalizzare ulteriormente
il tool possiamo scaricare il file
necessario alla traduzione in ita-
liano dalla homepage (link ve-
loce: https://www.binisoft.org/get.
php?translation=wfcIT.lng); una
volta scaricato, il file deve essere
Il pannello delle Notifiche permette di impostare la funzionalità forse più importante
copiato nella cartella in cui abbia-
di Windows Firewall Control, vale a dire quella delle Notifiche Interattive.
mo installato il software. Al suc-
cessivo riavvio, WFC caricherà il
file e risulterà quindi localizzato Filtro basso permette a qualsiasi selezionando l’opzione Visualiz-
nella lingua del Belpaese. connessione di passare il firewall za notifiche: in questo modo, a
a eccezione dei programmi per ogni connessione bloccata WFC
Una volta attivato, WFC cui già esiste una regola di bloc- presenterà una finestra interatti-
segnalerà la propria co. Con Filtro disattivato il Fire- va da cui sarà possibile decidere
presenza con una nuo- wall di Windows viene comple- il da farsi – se cioè continuare
va icona nel Systray; tamente spento, ed è infine a bloccare la connessione o se
facendo clic sull’icona avremo possibile specificare il passaggio impostare una regola di com-
accesso all’interfaccia principale automatico a un profilo specifico portamento diversa.
del software. Per cominciare a (scegliendo tra Filtro alto e Filtro
sfruttare subito le funzionalità medio) dopo X minuti. Il nostro
più utili di WFC, la prima cosa consiglio, come pure quello di NOTIFICHE
da fare è scegliere il Profilo con il WFC, è di impostare il Filtro me-
livello di filtraggio che deside- dio: in questo modo si otterrà il
riamo imporre alle connessioni massimo livello di sicurezza con A conti fatti le notifiche rappre-
di rete: il Filtro alto indica un il massimo della praticità di uso sentano il “cuore” di WFC, una
blocco totale di tutte le connes- del firewall di sistema. caratteristica che rende il tool
sioni in entrata e in uscita, il Fil- Un’altra funzionalità indispen- un comprimario indispensabile
tro medio blocca le connessioni sabile per trarre il massimo da per sfruttare il Firewall di Win-
in uscita per cui non esiste una WFC è quella delle Notifiche, dows al meglio delle sue possi-
regola specifica nel firewall, da attivare nell’apposita finestra bilità rimediando all’unica, grave
online di VirusTotal.
Il pannello delle connessioni
Bloccato di recente fa esattamen-
te quel che dice, presenta cioè
la cronologia delle connessioni
bloccate dal firewall di Win-
dows nel rispetto delle regole
impostate dall’utente. Si tratta
di un pannello forse meno utile
di quello delle regole del fire-
wall trattato in precedenza, so-
prattutto se abbiamo abilitato
le notifiche per le connessioni
bloccate di WFC. Tuttavia ave-
re una panoramica dettagliata
delle connessioni bloccate di
recente può servire a risolve-
Dal Pannello delle Regole è possibile agire manualmente sulle regole re eventuali problemi con gli
create da Windows Firewall Control per il firewall nativo di Windows. applicativi di rete, e anche col
pannello in oggetto è possibile
(con le opzioni a destra o tra-
mite il tasto destro del mouse)
filtrare la visualizzazione del-
le connessioni, consentire una
connessione, creare regole del
tutto nuove, verificare la sicu-
rezza di file e indirizzi IP.
INTERFACCIA
E INTEGRAZIONE
CON LA SHELL
Le connessioni Bloccate di recente erano molto utili soprattutto quando Facendo clic sull’icona di WFC
le notifiche interattive di WFC erano a pagamento. presente nel Systray di Win-
dows, si accede al pannello
di controllo del software. Di
Profili e Notifiche abbiamo già
parlato in precedenza, quindi
ora è il momento di analizzare
la finestra delle Opzioni: abi-
litando l’opzione Integrazione
della shell, WFC sarà disponibi-
le anche nel menù contestuale
(accessibile col tasto destro del
mouse) per consentire o blocca-
re velocemente la connessione
di un programma o un esegui-
bile a Internet; l’opzione Av-
via automaticamente all’accesso
dell’utente serve poi a garantire
che WFC prenda il controllo del
firewall di sistema subito dopo
il logon, l’avvio o il riavvio di
Windows.
Grazie alla funzionalità
HotKeys globali è possibile im-
postare tre diverse scorciatoie
Il fondamentale Pannello delle Opzioni, per personalizzare il
da tastiera (del tutto opziona-
comportamento di Windows Firewall Control sul sistema Windows 10.
OUTBOUND
E INBOUND?
PARI NON
SONO
N
ella sua
configurazione di
default e anche
in quella consigliata, WFC
disattivazione totale del firewall
di Windows.
visualizza le notifiche solo
per le connessioni in uscita
per tale motivo soffre delle sue bloccate dal firewall di
DISINSTALLAZIONE stesse limitazioni. Come infatti Windows. È infatti verso
sottolineato anche dal manuale traffico di rete in outbound
del programma, WFC e Win- che l’utente deve avere il
Vista la delicatezza del ruolo dows Firewall sono piuttosto massimo dell’attenzione,
svolto una volta installato sul insofferenti se usati insieme ai poiché in quelle richieste
sistema, WFC richiede una scel- proxy software, i moduli per il di comunicazione con gli
ta consapevole dell’utente an- filtraggio dei dati Web, i driver
IP remoti potrebbe celarsi
che qualora il suddetto utente NDIS e i moduli di filtraggio che
un malware che prova
decidesse di disinstallare il pro- intercettano i pacchetti di dati
gramma. Avviata la fase di disin- telematici. Il firewall di Windows a “chiamare a casa” o
stallazione, infatti, WFC chiede vuole in pratica l’esclusiva sul anche un software dotato
di scegliere il modo in cui gesti- filtraggio delle comunicazioni di di routine sconosciute – e
re le regole create tramite l’uso rete, e WFC non può che seguire potenzialmente pericolose
del tool: è possibile ripristinare a ruota quando sorge qualche per la privacy – che
le impostazioni predefinite di incompatibilità con questo o quel richiedono l’accesso ai
Windows Firewall eliminando software. server esterni. Per il
tutte le regole create dall’utente, Anche il sistema di notifiche inte- traffico inbound, invece,
ripristinare lo stato precedente rattive di WFC può dare origine a è lo stesso firewall di
all’installazione del programma qualche incompatibilità, ad esem-
sistema a comportarsi
o mantenere le regole e le impo- pio – si legge ancora nel manuale
stazioni del firewall attuali. La ufficiale – con le vecchie versioni
come WFC: ogni richiesta
scelta spetta ovviamente all’u- di software per la cifratura come di traffico in entrata
tente, anche se ci sentiamo di non BoxCryptor e TrueCrypt. viene bloccata, e Windows
consigliare la disinstallazione di Firewall presenta una
WFC se ciò non fosse strettamen- notifica nativa chiedendo
te necessario. L’opzione Disabilita CONCLUSIONI all’utente se pianifica
la registrazione di Windows Fire- di accettare le prossime
wall si riferisce alla gestione del connessioni in entrata
log delle connessioni bloccate, Per essere un tool di piccole di- del programma appena
una funzionalità sostanzialmen- mensioni, Windows Firewall
bloccato. In condizioni
te inutile se non viene utilizzata Control è in grado di offrire una
normali non dovrebbe
in concomitanza con le notifiche “profondità” di utilizzo davvero
interattive di WFC. notevole. Merito certo della stretta esserci necessità di una
integrazione del tool con il fire- connessione inbound, ma
wall dell’OS Microsoft, una “be- un particolare software di
INCOMPATIBILITÀ stia” silente e quasi invisibile ma terze parti potrebbe averne
sempre presente, che un software bisogno per funzionare
specialistico come WFC è in grado correttamente. Una
Windows Firewall Control è un di “addomesticare” quel tanto che popolare darknet basata su
software progettato per agire basta da renderla una guardiana Java (I2P) ha ad esempio
in stretta collaborazione con il preziosa delle nostre attività di questo genere di necessità.
firewall nativo di Windows, e rete – fuori e dentro Internet. •
L
o scorso agosto, con il prov- dalla consegna degli acquisti e- consegna, gestione dei resi e del-
vedimento 400/18/CONS commerce. Questo significa che le garanzie – che rende Amazon
l’Autorità per le comunica- ritirare un pacco da un “Locker” (complessivamente intesa) come
zioni ha sanzionato alcune socie- richiede qualche minuto, mentre un interlocutore più interessante
tà che appartengono ad Amazon la stessa operazione eseguita alle di quanto non possa essere Poste
per l’esercizio non autorizzato poste significa fare la fila, aspetta- Italiane. Ovviamente, queste sono
di attività postale. A seguito di re e, soprattutto, essere vincolati soltanto speculazioni perché non
questo provvedimento, Amazon alle rigidità di orario. Anche la ci sono, almeno per ora, indica-
ha richiesto al Ministero dello Svi- gestione lato cliente del rapporto tori che lascino ipotizzare questo
luppo Economico (MISE) – che la con i corrieri privati utilizzati da effetto collaterale della scelta del
ha concessa nel novembre 2018 Amazon è molto più flessibile di MISE. Ma non ci sono nemmeno
– l’autorizzazione a offrire servizi quanto accade con Poste Italiane. elementi per affermare che il MI-
postali. Tradotto: Amazon (o, me- Dunque, dal punto di vista della SE abbia preso in considerazione
glio, le società costituite ad hoc) user experience è chiaro che non c’è questa ipotesi. Il dato di fatto è che
diventa un concorrente diretto di partita. Ma anche dal punto di vista con l’ottenimento di queste auto-
Poste Italiane. dei venditori que- rizzazioni Amazon ha
Il coro unanime dei commenta- sta nuova veste di Ecommerce: quando tutte le carte in regola
tori ha salutato con favore questa Amazon potrebbe a “comandare” per diventare un mono-
notizia, ma non si è accorto di che provocare una per- polista della distribuzio-
cosa significa, effettivamente avere dita di clienti per è chi spedisce ne di beni, sostituendosi
consentito ad Amazon di operare Poste Italiane. e non chi consegna all’ex monopolista che,
direttamente nel mercato posta- Non bisogna di- nonostante gli sforzi, si
le: legittimare – e anzi stimolare menticare, infatti, che Amazon è è dimostrato incapace di reagire
– l’ampliamento della quota di innanzitutto una piattaforma di all’invasione di campo.
e-commerce che passerà sotto il e-commerce e che, quindi, esiste In questo senso, anche la celebra-
controllo diretto della società di una fortissima integrazione fra zione di Poste Italiane dell’obiet-
Jeff Bezos a danno dell’ex mono- processo di vendita e gestione tivo di consegnare 70 milioni di
polista di Stato. Il ragionamento della logistica. In altri termini, pacchi nel 2018 altro non è che
è piuttosto semplice. La logistica dunque, un’azienda che intende l’ulteriore prova di come si sia in-
di Amazon è oggettivamente mi- vendere online può trovare molto vertito il rapporto fra l’operatore
gliore di quella di Poste Italiane. più comodo e vantaggioso rivol- di servizi postali e la piattaforma
Quest’ultima, infatti, non differen- gersi a un fornitore unico sia per di e-commerce. Quando il volume
zia in fase di consegna la gestione l’offerta dei beni al pubblico, sia delle spedizioni raggiunge certe
delle operazioni di cassa (paga- per la loro consegna. Ed è proprio dimensioni, infatti, a “comandare”
mento bollettini ed emolumenti, la sinergia operativa che caratte- è chi spedisce, non chi consegna.
pensioni, operazioni di conto cor- rizza tutte le fasi della vendita – Specie se il primo, volendo, può
rente, spedizioni “tradizionali”) approvvigionamento, stoccaggio, fare tutto da solo. •
#VR DEVELOPER
Realtà virtuale e realtà aumen- prospettano i numeri di un bu-
tata sono termini di un nuovo siness miliardario, per un vero
paradigma tecnologico, capace e proprio ecosistema di nuove
di immergere le persone in un’e- figure professionali, chiamato
sperienza che va oltre la perce- ad affrontare le sfide della ver-
zione del mondo reale. Dopo i tiginosa crescita di applicazioni
pionieristici tentativi degli scorsi e contenuti digitali richiesti in
decenni, le tecnologie immersive tutti gli ambiti.
sono oggi parte di una rivoluzio- Francesco La Trofa, giornalista
ne capace di ridefinire per molti con un passato nella divulga-
versi il nostro modo di produrre, zione delle tecnologie 3D, scri-
comunicare e vivere. vendo questo libro ci propone Autore: Francesco La Trofa
Di questo si parla in #VR Deve- un viaggio di scoperta, utile a Editore: FrancoAngeli
loper. Interessantissimo a que- definire le competenze tecniche Pagine: 184
sto proposito il capitolo dedicato e creative necessarie per creare Prezzo: 22 euro
all’applicazione di queste tecno- i mondi virtuali e a orientarsi
logie nel cosiddetto mercato della tra le numerose opportunità e
quarta rivoluzione industriale. i rischi tipici di uno scenario di falsi miti e cercando di cogliere
Un contesto dove ci ritroviamo profondo cambiamento. spunti utili a sviluppare una co-
a discutere anche di big data, Attraverso le testimonianze scienza consapevole sugli aspetti
robotica e Internet of Things. dei protagonisti si offre anche più complessi e interdisciplinari
Le previsioni degli analisti un’indagine concreta, sfatando della realtà virtuale.
C
Come abbiamo visto nel- maggior parte delle scuole e in anche utilizzarlo come una la-
le precedenti puntate di tutte le università d’Italia. Inol- vagna classica, ma con la possi-
questa rubrica, l’Internet tre queste tecnologie, oltre all’o- bilità di salvare tutto quello che
of Things sta rapidamente tra- biettivo di migliorare la qualità è stato spiegato e condividerlo
sformando tantissimi aspetti dell’insegnamento e dell’appren- poi con i propri alunni. Dal canto
della nostra vita quotidiana, e dimento, possono anche contri- loro invece gli alunni avranno a
anche se l’istruzione potrebbe buire ad aumentare la sicurez- disposizione, oltre a questi “ap-
non sembrare un’applicazione za, a ridurre il tempo sprecato punti” alla lavagna, una serie
ovvia, in realtà negli ultimi anni in attività inutili ai fini didattici di altre risorse come immagini,
anche la scuola sta vivendo un (come ad esempio fare l’appello), video o quiz di apprendimento,
periodo di cambiamento grazie oppure anche a razionalizzare le il tutto ovviamente in aggiunta ai
soprattutto alla tecnologia IoT. spese, diminuendo gli sprechi e classici libri di testo (in formato
Siamo infatti abituati a conside- distribuendo le risorse dove ce digitale, ça va sans dire). Questo
rare internet solo come quella n’è più bisogno. renderà l’apprendimento por-
rete che ci permette di comunica- tatile e accessibile da qualsiasi
re con altre persone e scambiare Lo scopo fondamentale di ogni luogo, purché fornito di com-
informazioni tramite computer, scuola o università è ovviamente puter o tablet e connessione Wi-
smartphone o tablet, ma grazie l’insegnamento: questo è dun- Fi. Inoltre l’utilizzo di specifi-
allo sviluppo dell’IoT, la quan- que anche il principale campo che applicazioni da parte degli
tità di differenti dispositivi che di applicazione dell’IoT all’edu- studenti permetterà di seguire
si possono connettere è aumen- cazione. Il primo dispositivo IoT la loro curva di apprendimen-
tata esponenzialmente. Inoltre i immesso sul mercato a questo to, in modo da poter fornire un
dispositivi IoT non solo sono in scopo è stata la lavagna multime- ulteriore aiuto, come esercizi o
grado di raccogliere dati grazie diale, che ha sostituito la classica spiegazioni aggiuntive, a chi fa-
ai loro sensori, ma sono anche in lavagna nera con il gesso che tutti tica a interiorizzare i concetti, ma
grado di rielaborarli e di agire in ricordiamo. Questa smart board anche un approfondimento a chi
accordo con essi. In questo modo consiste in pratica in un compu- invece impara rapidamente ed
una smart school, ossia una scuola ter con associato un proiettore, è interessato ad avere maggiori
che utilizza la tecnologia IoT in che però ha la particolarità di informazioni.
tutti i suoi aspetti, è in grado di utilizzare una superficie touch, Un altro aiuto fondamentale che
offrire un’offerta formativa per- in modo tale che l’insegnan- l’IoT può offrire è quello rivolto a
sonalizzata grazie all’utilizzo di te possa scrivere (con le dita o individui con disabilità: in parti-
smart devices connessi alla rete con appositi “pennarelli”) sulle colare è stato studiato un guanto
Wi-Fi, che è già presente nella immagini visualizzate, oppure dotato di particolari sensori che
● Di Luca Zucconi
“I
l diesel ha un futuro”. Con il rispetto delle omologazioni l’aria di nuova generazione e un
queste parole Volkmar vengono eseguite delle prove, sistema di gestione della tempe-
Denner, CEO del Board of che possono variare a seconda ratura intelligente.
Management di Bosch, in occasio- dello standard e di conseguenza Ma come funziona questa tecnolo-
ne della presentazione dei dati di dei paesi che attuano i relativi gia? Innanzitutto si deve premet-
bilancio della società, ha voluto standard. Il test usato in origine tere che i fattori che influenzano
introdurre una nuova tecnologia si chiama NEDC (New Europe- le emissioni di ossidi di azoto di
che applicata ai motori a com- an Driving Cicle), test che è sta- un motore diesel sono principal-
bustione di ultima generazione to sostituito il 1 settembre 2018 mente due, lo stile di guida e il
ha fatto registrare emissioni di dal WTLP (Procedura di prova per fattore temperatura. Per il primo
ossidi di azoto record, inferiori veicoli leggeri armonizzata a livello Bosch ha messo in campo un siste-
ai valori limite attuali e a quel- mondiale) e affianca- ma dell’aria altamente
li che entreranno in vigore nel to dal test RDE (Real Questa tecnologia reattivo: quanto più lo
2020, anche per quanto concerne Driving Emissions). stile di guida è dina-
le emissioni reali di guida (Real La nuova tecnologia
potrà essere una mico, tanto più lo deve
Driving Emissions). La legislatura diesel già oggi per- dotazione di serie essere il ricircolo dei
europea richiede che le emissioni mette di raggiun- entro due/tre anni gas di scarico e questo
per i nuovi veicoli non superino gere emissioni per è reso possibile grazie
singolarmente un valore di cir- chilometro pari a un a turbocompressori che
ca 168 milligrammi di NOx per decimo inferiore rispetti ai limiti hanno una reazione estremamente
km su percorso misto urbano, che entreranno in vigore nel 2020 rapida. In aggiunta, grazie a una
extraurbano e autostradale. (13 milligrammi per km percorso). efficiente combinazione tra gas di
Però dal prossimo 2020, salvo Questo sia nei percorsi urbani che scarico ad alta e bassa pressione,
cambiamenti, tale limite diven- extraurbani grazie a una combina- il sistema così realizzato permette
terà più stringente. Per certificare zione di una avanzata tecnologia e consente al guidatore di poter
i valori di emissioni e accertare di iniezione con un sistema per partire rapidamente senza far
Fino a quando i
propulsori elettrici
non conquisteranno
il mercato di
massa, il motore
diesel giocherà un
ruolo fondamentale
e sarà necessario
sviluppare motori
a combustione
altamente efficienti.
NeXT
NASCE IL NUOVO AUDACE
COMPUTER DI STEVE JOBS
1988: tre anni dopo aver lasciato Apple, Steve Jobs presenta il NeXT Computer.
Hardware raffinato e software rivoluzionario. Ecco il futuro, 30 anni prima.
D
urante un colloquio con il
premio Nobel Paul Berg, che
stava cercando di sequenzia-
re il genoma umano, Jobs intuì che
poteva esserci una nicchia di mer-
cato per una potente workstation
per l’ambito accademico. Dopo mesi
di conflitti interni, nel 1985 Steve
rassegnò le dimissioni annunciando
ad Apple che avrebbe fondato una
nuova società per la produzione di
workstation, che non sarebbe stata in
concorrenza con il mercato di riferi-
mento della Mela. Un certo numero
di dipendenti Apple lo seguirono
nella nuova azienda denominata
“Next Inc.”. Dopo una lunga fase
di progettazione, finalmente Il 12
ottobre 1988 NeXT presentò il suo Il NeXT Cube non passava
primo prodotto: NeXT Computer, che inosservato in un mondo
univa in modo innovativo design e di PC dal beige dilagante.
potenza di calcolo. Basata sul pro-
cessore Motorola 68030 a 25 MHz,
affiancato dal nuovo chip DSP Mo-
torola 56001, la macchina era rivolta
principalmente al mercato univer-
sitario e professionale, con un costo dati previsto. Il disco avviabile da macchine meno espandibili e meno
iniziale di 6.500 dollari. 256 megabyte conteneva il sistema costose, nel 1990, NeXT introdusse
La progettazione del “Cube” fu operativo, tutto il software e tutti workstation più compatte e veloci,
affidata ad Hartmut Esslinger, il i dati degli utenti. Una scelta mol- basate sul Motorola 68040 a 25 MHz.
geniale progettista di Frog Design to ambiziosa e idealmente pratica: Chiamate informalmente “slab” per
che delineò le linee guida del design semplicemente espellendo il disco enfatizzarne la differenza con il “cu-
Apple degli anni ‘80 e dei sistemi e riutilizzandolo a casa, a scuola, be”, la NeXTstation disponeva di un
Sun SPARC tra gli anni ‘80 e i primi o ovunque ci fosse stato un NeXT display in bianco e nero mentre la
anni ‘90. La nuova workstation non Computer, l’utente avrebbe avuto NeXTstation Color poteva visualiz-
passava inosservata: all’interno di tutti i propri dati a portata di mano, zare 4.096 colori da una tavolozza
un cubo nero opaco, in magnesio pronti per essere utilizzati. La scheda di 16 milioni. Le nuove workstation
pressofuso, erano presenti gli slot madre, interamente assemblata con potevano essere posizionate sotto
di espansione e il primo sistema un processo automatizzato inedito il NeXT MegaPixel Display senza
magneto-ottico (MO) riscrivibile per l’epoca, era progettata in maniera impegnare ulteriore spazio sulla scri-
per la memorizzazione dei dati. pulita ed elegante e integrava tutto vania. Nonostante le caratteristiche
Il computer non conteneva unità il necessario per il funzionamento tecniche fossero superiori a quelle di
floppy o disco rigido: l’unità MO del computer. un Macintosh della stessa categoria,
Canon con cartuccia dati rimovibile Per rispondere alla domanda la dotazione di base era decisamente
era l’unico sistema di archiviazione del mercato, interessato anche a sottodimensionata per un utilizzo
ottimale. Basti pensare che con il disco Rispetto ai contemporanei, sembrava Workstation venne riprogettata con
rigido di serie da 105 MB all’utente ri- realmente provenire dal futuro. Sotto due PowerPC 601s. Le schede madri
manevano circa 30 MB liberi. La versio- una veste elegante si nascondeva una e i case del computer arrivarono alla
ne completa del sistema era disponibile architettura object-oriented, un set di fase di pre-produzione, ma a causa del
solo acquistando la configurazione con strumenti di sviluppo molto moderni forte ritardo di Motorola nella realiz-
il disco rigido da 340 MB (2.000 dollari e un linguaggio di programmazione, zazione dei PowerPC, la NeXT RISC
in più!) o collegando un disco rigido Objective-C, allora sconosciuto pio- Workstation non riuscì a entrare in
esterno SCSI di terze parti. A causa del niere della programmazione a og- produzione prima che NeXT abban-
limitato spazio su disco, per migliorare getti. Accanto al sistema operativo, donasse la produzione di hardware
le prestazioni delle workstation in con- le principali applicazioni preinstallate nel 1993. NeXT cambiò nome in NeXT
figurazione base, NeXT consigliava di erano Mail, un client di posta con ri- Software Inc. concentrandosi esclusi-
utilizzare le NeXTstation come client voluzionarie capacità multimediali, vamente sullo sviluppo del sistema
di un network, oppure di dotarle di WriteNow, un completo programma operativo NeXTSTEP. Già alla fine del
un disco rigido esterno più capiente. di videoscrittura e soprattutto Ma- 1991 aveva avviato il porting del siste-
Venne presentata anche NeXTdimen- thematica, a sottolineare la vocazione ma su computer IBM compatibili basa-
sion, una potente scheda video speci- scientifica. ti su Cpu Intel, con il preciso intento di
fica per i Cube, con gestione del colore Intorno al 1991 NeXT sviluppò un concentrare le strategie aziendali verso
a 32 bit. Nel 1992 furono introdotte le prototipo di NeXTstation basato ini- lo sviluppo software. A metà del 1993
NeXTstation Turbo e Turbo Color, este- zialmente sul chip Motorola 88110 a il prodotto era completo e NeXTSTEP
ticamente identiche alle precedenti, 40 MHz, la cui commercializzazio- 3.1 fu rilasciato. A cavallo tra 1994 e
equipaggiate con un processore a 33 ne era prevista per l’inizio del 1992. 1995 venne rilasciata l’ultima versio-
MHz e i moderni moduli Ram a 72 pin, Questa nuova workstation avrebbe ne (3.3) che supportava ufficialmente
che consentivano espansione fino a 128 avuto il triplo di potenza rispetto non solo i processori della famiglia
MB. Vennero presentati anche tastiera ad un Cube, più Ram e capacità di Motorola 68K, ma anche Intel x86, Sun
e mouse a standard ADB (compatibili storage, ma sarebbe stata venduta Sparc e HP PA-Risc. Nei primi mesi del
con hardware Apple), una stampante allo stesso prezzo delle NeXTstation 1996 venne rilasciato OPENSTEP 4.0.
A3 a colori a getto d’inchiostro e un 68040/25. A un certo punto divenne Il sistema operativo era maturo ed af-
drive Cd-Rom esterno, rimuovendo evidente che Motorola fosse in diffi- fidabile: Apple, in crisi con il progetto
dal Cube l’ormai obsoleto disco MO. coltà nello sviluppo di versioni più Copland che avrebbe dovuto sostituire
Il NeXT Computer aveva una dota- veloci del processore 68040, mentre le il vecchio Mac OS, siglò un accordo
zione software notevole e soprattutto concorrenti delle workstation NeXT con Steve Jobs per l’acquisizione di
un sistema operativo rivoluzionario stavano diventando sempre più ve- NeXT per 427 milioni di dollari. Come
chiamato NeXTSTEP. Basato su Unix loci grazie alla loro capacità di calcolo parte di questo accordo, Steve Jobs tor-
e un kernel Mach, forniva multita- basato su RISC. A causa della sfiducia nò in veste di consulente per la società
sking reale e una interfaccia avanza- di NeXT nell’impegno di Motorola da lui fondata 20 anni prima.
tissima con motore grafico Postscript. verso l’architettura 88k, la NeXT RISC Dopo l’acquisizione, Apple svilup-
pò Rhapsody, una rielaborazione di
OPENSTEP per Mach con un look
stile Mac OS 8 ereditato dal defunto
progetto Copland. In breve furono ri-
lasciate due developer preview e nel
1999 venne finalmente pubblicato Mac
OS X Server 1.0. Il resto è storia: il re-
centissimo macOS Mojave che equi-
paggia i Mac moderni è diretto erede
di NeXTSTEP. Ancora più pervasiva è
l’eredità su iOS: con il lancio dell’App
Store, nel 2008, centinaia di migliaia di
sviluppatori abbracciarono la nuova
piattaforma mobile, studiando un lin-
guaggio strano e per la maggior parte
mai visto prima, Objective-C. NeXT
è stata protagonista anche di un’altra
rivoluzione planetaria: nel 1989, al
CERN di Ginevra, Tim Berners-Lee
scrisse il primo browser e il primo ser-
ver http per il nascituro World Wide
Web proprio su un NeXT Computer,
grazie agli avanzatissimi sistemi di
La modernissima interfaccia di NeXTSTEP, con motore grafico Postscript, sviluppo a disposizione.
nasconde facilmente i suoi 30 anni di vita. Luciano Dadda e Stefano Sanna
POSTA
HARDWARE
A cura di Gianluca Marcoccia
Portatile Ultrabook
e l’aggiornamento
a Windows 10
A volte la durata della batteria e il peso
contenuto hanno effetti avversi sulle
prestazioni complessive del computer.
Vi scrivo per un problema
che sto avendo con il mio
HP Probook 450 G2. La
configurazione hardware è
processore Intel Core i5-5200U L’HP ProBook 450
con grafica integrata Intel G2 si distingue per
HD Graphics 5500, 4 Gbyte di elevate capacità
Ram Ddr-3, hard disk Toshiba di espansione
MQ01ABF050 da 500 Gbyte che consentono
e unità ottica Dvd-Rw HP di ottimizzarne le
SU208GB. Il sistema operativo prestazioni, anche
fornito preinstallato in origine in abbinamento
era Windows 8.1 Pro a 64 bit a Windows 10.
che è poi stato aggiornato a
Windows 10 Pro, sempre a
64 bit. Proprio quest’ultima
operazione di aggiornamento
del sistema operativo ha creato
le difficoltà per le quali chiedo Il problema diventa ancor volta distribuiti da Microsoft
il vostro aiuto. più evidente se si utilizza ma siamo ormai alla versione
In pratica con il nuovo qualsiasi software che 1803 senza miglioramenti
sistema operativo il computer richieda la grafica 3D. Anche sostanziali. Sto valutando
è diventato lentissimo. A il videogioco più semplice la possibilità di tornare a
volte sono necessari quasi 10 richiede più di un minuto per Windows 8.1 ma non so se la
minuti solo per raggiungere il il caricamento e risulta poi mia licenza sia ancora valida
Desktop e anche per il lancio lentissimo nell’esecuzione. dopo la conversione a Windows
di qualsiasi applicazione, tra il Nella speranza che si trattasse 10. Esiste un modo per
doppio clic e la visualizzazione di un problema di giovinezza migliorare le prestazioni senza
della finestra del programma, del nuovo sistema operativo, tornare al sistema operativo
passano da una decina di ho aspettato e installato tutti precedente?
secondi a quasi un minuto. gli aggiornamenti di volta in Lettera firmata, via Internet
E LA FUNZIONE desiderato?
Ettore Corbetta, via Internet
Nome utente: (vuoto)
Password: (vuoto)
TETHERING Tipo Mvno: IMSI
Il tethering è una funzione dello
smartphone che consente la con- Uscendo dalla pagina le nuove
Ho sottoscritto l’offerta divisione della connessione dati impostazioni risulteranno atti-
dell’operatore ho-Mobile con altri dispositivi mediante la ve. Comunque, per sicurezza,
che mette a disposizione 30 creazione di un hotspot Wi-Fi. riavviate il cellulare e verificate
Gbyte di traffico a un prezzo Nelle condizioni contrattuali di se la funzionalità tethering è ora
interessante. In seguito alcuni gestori telefonici questa operativa. In caso contrario tor-
ho acquistato un tablet possibilità è preclusa e l’unico nate nella sezione precedente e
Huawei Mediapad T5-10WiFi traffico dati ammesso è quello aggiungete i parametri:
per poterlo utilizzare in originato direttamente dallo
abbinamento allo smartphone smartphone. Fortunatamente ho- Mcc: 222
(un Nokia 8 Sirocco) quando Mobile non adotta restrizioni di Mnc: 10
non sono a casa. Ho seguito questo tipo e saranno sufficienti Tipo Apn: dun
tutte le istruzioni sia di Nokia alcune modifiche alla configura- Protocollo Apn: IPv4/IPv6
sia di Huawei per collegarli tra zione predefinita per ottenere lo Protocollo roaming: IPv4/IPv6
loro senza risultato, il tablet scopo desiderato. Al momento Valore Mvno: x
indica connesso ma assenza del primo utilizzo della connes-
di Internet. La procedura che sione ho-Mobile sono caricati i Salvate le nuove impostazioni
ho seguito è la seguente: nello parametri per l’instradamento e, dopo aver riavviato il cellu-
smartphone sono entrato in del traffico dati e, in particolare, lare, verificate nuovamente la
Hotspot Wi-Fi e Tethering, l’Apn (Access Point Name). L’Apn funzionalità del tethering. Se la
ho configurato l’hotspot, ho predefinito di ho-Mobile è però connessione non è ancora attiva
impostato sicurezza Wpa2 riservato esclusivamente alla na- rientrate nella pagina e modifi-
Psk e infine ho inserito la vigazione tramite smartphone. cate come segue:
ho-Mobile consente
il tethering ma solo
tramite un Apn
appositamente dedicato
a questo scopo.
POSTA
SOFTWARE
A cura di Gianluca Marcoccia
accedere alle Proprietà dal menu una casella di spunta che consente necessario riavviare il sistema
contestuale. Qui troverete la ca- di escludere eventuali visualiz- operativo per rendere effettive
sella per richiedere la conferma zazioni successive. Se l’utente ha le nuove impostazioni. Grazie a
di cancellazione, mettete il segno selezionato questa opzione, anche questo parametro il nostro lettore
di spunta e applicate le modifiche. una sola volta, la rimozione dei potrà gestire liberamente le con-
Da questo momento anche le ri- file avverrà direttamente, senza ferme anche per i dispositivi di
mozioni non distruttive dovranno ulteriori avvisi. Per ripristinare archiviazione cloud.
essere confermate. il funzionamento precedente è
Per i contenuti archiviati sui ser- necessario accedere al Registro WINDOWS 10
vizi cloud sono necessari accor-
gimenti aggiuntivi. Grazie alla
di configurazione, raggiungere la
posizione HKEY_CURRENT_
E LE RICERCHE
sempre più stretta U S E R \ S o f t w a re \ PER DATA
integrazione con Windows visualizza Microsoft\Windows\
l’interfaccia grafi- le risorse cloud sotto CurrentVersion\Explo-
ca di Windows, le rer\SyncRootManager, Con il passaggio a Windows
cartelle remote so- forma di cartelle locali qui troverete il valore 10 non so più come fare
no visualizzate in ma la loro gestione Donotshowagain (se le ricerche dei file come
maniera analoga a risponde a regole non fosse presente facevo con i sistemi operativi
quelle locali ma si provvedete a crearlo precedenti. Poiché non mi
tratta, di fatto, di specifiche assegnandogli il tipo sono mai piaciuti i backup
oggetti del tutto Dword). Se a questa omnicomprensivi io ho sempre
diversi. È quindi normale che le etichetta è assegnato il valore 0 preferito copiare i file nuovi
procedure di archiviazione, ma viene richiesta conferma, in caso (o modificati) facendo una
anche di eliminazione, richiedano contrario l’operazione richiesta ricerca in base al periodo
procedure specifiche. In particola- viene eseguita direttamente. temporale, alle dimensioni ed
re è prevista una richiesta di con- Ricordiamo che chiudendo l’e- eventualmente alla tipologia,
ferma per la cancellazione dei file ditor del registro le modifiche ma con Windows 10 non
ma, in questa finestra, è presente diventano permanenti e che sarà riesco più a ottenere lo stesso
risultato. Potete spiegarmi
come fare?
Nicola Faccioli, via Internet
gruppo casalingo per i computer consentono di ottenere un fun- la scelta premendo Ok. Riav-
che partecipano alla rete loca- zionamento analogo a quanto viate il computer e verificate
le. In passato questa possibilità avveniva in precedenza. se la funzionalità delle risorse
consentiva di condividere i file Agite come segue: condivise sia stata ripristinata.
direttamente senza la necessi- ➜1 premete la combinazione di Tenete presente che, a volte, per
tà di complicate impostazioni tasti Win+R e nella finestra che l’aggiornamento dei dispositivi
preliminari, in quanto ai compu- apparirà digitate Services.msc della rete locale possono essere
ter che fanno parte dello stesso seguito da Invio, necessari anche una decina di
gruppo sono applicate politiche ➜2 nell’applet di gestione dei minuti. In alternativa è possibile
di sicurezza meno restrittive. Servizi scorrete la lista fino a resettare manualmente tutte le
La partecipazione a uno stesso individuare la voce Pubblica- risorse di rete in modo da eli-
gruppo consentiva, inoltre, di zione risorse per individuazione, minare eventuali configurazioni
ottenere l’acces- fate doppio clic per (errate) preesistenti.
so senza il biso- Sarà più sicuro salvare aprire le sue pro- Agite come segue:
gno di utilizzare sul cloud o in un Nas prietà e impostate la ➜1 aprite una interfaccia a li-
ogni volta l’Unc modalità di avvio a nea di comando con i diritti di
(Universal Na- sulla rete locale? Automatico, Amministratore e digitate in
ming Convention) Ai posteri ➜3 premete il pul- sequenza:
ovvero il percor- l’ardua sentenza… sante per avviare il
so completo che servizio. Da questo netsh winsock reset
indica l’oggetto momento i computer netsh int ip reset
di condivisione comprendente in condivisione sulla rete locale ipconfig /release
l’host name e lo share a cui ap- dovrebbero nuovamente essere ipconfig /renew
partiene. È proprio questa mo- visualizzati nelle Risorse di rete. ipconfig /flushdns
difica a creare l’effetto descritto Se dopo questa operazione i
dal lettore, ovvero che i vari di- computer rimangono invisibili attendete una decina di secondi
spositivi che partecipano alla rete è possibile che il problema sia tra un comando e l’altro in modo
locale sembrano essere invisibili dovuto alla disabilitazione della da lasciare il tempo necessario a
l’uno all’altro. vecchia versione del protocollo reinizializzare i componenti di
Microsoft ha giustificato questa Smb. gestione della rete locale.
nuova scelta progettuale con il Entrate quindi nel Pannello di Se anche dopo questa operazione
fatto che ormai gli utenti dovreb- controllo e accedete a Program- l’impossibilità di visualizzare i
bero utilizzare la condivisione mi e funzionalità, qui fate clic su partecipanti alla rete persistesse
tramite cloud invece di affidarsi Attivazione o disattivazione delle è possibile che essa sia ricondu-
a tecniche “meno sicure” come funzionalità di Windows (vi sa- cibile a un driver che non è più
il protocollo Smb. Dall’altro lato, ranno richiesti i diritti di Am- in grado di funzionare corretta-
invece, molti utenti si sentono ministratore). Scorrete la lista che mente con la versione 1803 di
“più sicuri” ad avere i propri file apparirà fino a individuare la Windows. Entrate quindi nella
su un dispositivo locale piutto- voce Supporto per condivisione file Gestione Dispositivi e verificate
sto che appoggiarli su qualche Smb 1.0/Cifs, espandete la voce e che gli adattatori di rete siano
impalpabile nuvola (ma, come potrete selezionare quale delle tutti attivi e funzionanti, even-
sempre, si tratta di punti di vi- due funzionalità vi sia necessa- tualmente scaricate le ultime
sta!). Esistono comunque delle ria, Client o Server. Mettete il versioni dei driver e procedete
impostazioni alternative che segno di spunta e confermate all’aggiornamento. •
www.pcprofessionale.it
Un sito ricco di notizie, recensioni, prove e tutorial
realizzati in esclusiva dalla nostra redazione
PC Professionale / Gennaio 2019 127
SISTEMI OPERATIVI
modalità a contrasto elevato ha schemi di contrasto elevato alter-
1 effetto si potrà godere di un testo
più leggibile – una manna so-
nativi con testo chiaro di colore
giallo o testo verde, entrambe su
prattutto per chi ha problemi con sfondo scuro. La selezione dei
LA MODALITÀ gli schemi di colore tradizionali. temi per il contrasto elevato è
A CONTRASTO Il contrasto elevato tende a ini-
bire la normale visualizzazione
disponibile accedendo alla app
Impostazioni, selezionando Ac-
ELEVATO delle immagini selezionate come cessibilità e infine Contrasto Ele-
sfondo del desktop. vato nel menu sulla sinistra. In
In Windows 10, una volta attiva- alternativa si può utilizzare il
L’onnipresenza degli schermi in ta la modalità a contrasto elevato collegamento ms-settings:easeof-
casa, in viaggio o sul luogo di si può anche selezionare un tema access-highcontrast e confermare
lavoro ha favorito il proliferare di diverso da quello base, utilizzan- l’apertura dell’app Impostazioni
schemi di lettura alternativi, mo- do ad esempio una combinazio- per automatizzare il tutto.
dalità notturne o temi scuri pen- ne di colori con sfondo nero e Qualora si volesse tornare alla
sati per migliorare l’accessibilità testo bianco – non molto diffe- modalità di visualizzazione a
ai contenuti (prevalentemente in rente da un tema scuro ideale contrasto normale, infine, ba-
formato testuale) riducendo allo per le sessioni notturne – o due sterà premere ancora una volta
stesso tempo la fatica e lo stress
imposti ad occhi costantemente
focalizzati sullo schermo di un
Pc o un gadget digitale.
Una delle opzioni degli strumen-
1
ti di accessibilità di Windows è
la modalità a contrasto elevato,
uno schema di visualizzazione
che secondo Microsoft consente
di migliorare la leggibilità dello
schermo applicando una com-
binazione di colori speciale. Il
contrasto elevato è facilmente ac-
cessibile premendo la combina-
zione di tasti Alt sinistro+Maiusc
sinistro+Stamp, confermando
quindi la scelta premendo il pul-
sante Si nella finestra di confer-
ma visualizzata di seguito.
Alla prima abilitazione della
modalità a contrasto elevato,
Windows cercherà di applicare
il tema Bianco a contrasto elevato
a tutte le finestre e applicazioni
aperte – anche quelle di terze
parti. Il risultato non è sempre
garantito, ma nei casi in cui la
CAMBIARE
L’IMMAGINE DELL’UTENTE
IN WINDOWS 10
C
ome tutti i sistemi operativi moderni, Windows
10 permette di scegliere un’immagine
personalizzata per abbellire l’account
dell’utente collegato al sistema. L’immagine viene
utilizzata per identificare l’account durante il login,
A
nel Menu Start e in tutte quelle occasioni in cui è
necessario visualizzare o gestire il profilo. Se abbiamo
scelto di effettuare l’accesso al sistema tramite un
account Microsoft preesistente, l’immagine del profilo
utente sarà presumibilmente recuperata dall’account
del servizio. In caso contrario, si può accedere alla
pagina di personalizzazione dell’account aprendo le
Impostazioni, scegliendo Account e infine Le tue info
(figura A). Questa pagina consente di assegnare
un’immagine al proprio profilo, scegliendo tra uno
scatto fotografico con la fotocamera (o la webcam)
eventualmente collegata al sistema e l’opzione B
Selezionane una per la navigazione tra i contenuti
locali. Una volta individuata l’immagine giusta si
può procedere alla selezione per impostare la nuova
immagine dell’account.
Windows gestirà in totale autonomia il ritaglio
dell’immagine, per cui è bene preparare in anticipo
il ritratto ideale per ottimizzarne l’aspetto. Le
immagini usate da Windows 10 per l’ID utente sono
quadrate e hanno il lato di 448 pixel (figura B). La
schermata delle Informazioni sull’account visualizza
sempre le ultime tre immagini usate dall’utente, e
si può cambiare velocemente l’immagine del profilo
scegliendo tra queste tre miniature (figura C).
Indipendentemente dalle tre immagini attualmente C
visualizzate, però, Windows archivia tutte le immagini
di profilo usate in precedenza in una cartella dedicata.
Per cancellare le immagini non più utilizzate, occorre
prima di tutto accedere alla cartella aprendo una
finestra di Esplora File (per esempio con la scorciatoia
da tastiera Windows+E), e digitare il percorso
%AppData%\ Microsoft\Windows\AccountPictures nella
barra degli indirizzi in alto (figura D).
Una volta aperta la cartella, si potranno eliminare
tutte le immagini usate per l’account in tempi meno
D
recenti. Da questa cartella si può inoltre selezionare
direttamente una nuova (vecchia) immagine di
profilo facendo doppio clic sull’avatar desiderato e
infine facendo clic sul pulsante Cambia nella finestra
di conferma (figura E); gli effetti della modifica
sono immediati. E
PC Professionale / Gennaio 2019 129
2
la combinazione di tasti Alt di sistema. Il momento della senza reinstallazione da zero
sinistro+Maiusc sinistro+Stamp sincronizzazione tra la distri- di Windows 10 si chiude in
per abbandonare la modalità a buzione di una versione stabile genere molto presto, visto che
contrasto elevato. Anche in que- di Windows 10 e una build per gli sviluppatori di Microsoft
sto caso, comunque, gli effetti Insider coincide con l’arrivo di sono costantemente al lavoro
del passaggio tra i due schemi un nuovo feature update del si- e una nuova build provviso-
di colore potrebbe lasciare qual- stema operativo, momento che ria della futura major release
che scoria o difetto di visualiz- si è verificato a metà novem- del sistema operativo (nel caso
zazione tra le applicazioni e le bre con la pubblicazione della specifico denominata 19H1) è
finestre attive al momento. versione finale di Windows 10 arrivata nei canali più veloci
October 2018 Update. del programma Insider dopo
Grazie all’arrivo di Windows 10 circa 10 giorni dal rilascio della
2 1809, per la seconda volta nel
2018 gli abbonati a un canale
versione definitiva.
Qualora si volesse procedere
Insider possono installare l’ul- per la strada inversa, ovvero ri-
ABBANDONARE tima build disponibile, bloccare abbonarsi al programma Insider
IL PROGRAMMA l’installazione di nuove build
provvisorie (da Impostazioni/
o partecipare per la prima volta
a questo sistema di beta testing
WINDOWS Aggiornamento e sicurezza/ pubblico gratuito e assoluta-
INSIDER Programma Windows Insider) e
godere dei vantaggi derivanti
mente vantaggioso per Micro-
soft, si può sempre registrare un
dall’utilizzo di una versione nuovo account (a partire da un
Il programma Windows Insider stabile – o quantomeno non account Microsoft già esisten-
permette a utenti e sviluppatori provvisoria – dell’ultimo si- te) e ripristinare l’installazione
di dare un’occhiata ravvicina- stema operativo di Microsoft. delle build provvisorie tramite
ta al futuro di Windows 10, La finestra di opportunità Windows Update dal pannello
testando le versioni di antepri- per l’abbandono indolore e delle Impostazioni.
ma compilate e distribuite da
Microsoft con una frequenza
proporzionale alla velocità dei
diversi canali di distribuzione 3
disponibili (Skip Ahead, Fast,
Slow e Release Candidate). Una
volta entrati nel programma In-
sider è difficile uscirne senza
ripartire da zero, ma almeno
due volte all’anno le stelle si
allineano, per così dire, e ai par-
tecipanti a Insider è concessa la
facoltà di tornare alle release
stabili di Windows senza do-
ver ricorrere a misure drastiche
come la formattazione del disco
3
CARTELLE
DI APP IN GNOME
Una delle funzioni meno note
dell’ambiente Gnome è quella
APPLICAZIONI
che consente di organizzare le
applicazioni in cartelle, in ma-
niera analoga a quanto accade
nei principali sistemi operativi
dedicati ai dispositivi mobile.
La strada più semplice per ot- l’indirizzo da accorciare nell’ap-
tenere questo risultato è utiliz-
zare il tool Gnome Software,
1 posito form per ottenere un link
breve. Una soluzione alternativa
disponibile in quasi tutte le è quella di salvare il seguente
distribuzioni basate sull’am- FIREFOX codice JavaScript come segnali-
biente Gnome: l’eccezione più ACCORCIARE bro nella barra del browser, così
significativa è rappresentata da
Ubuntu, che ha sostituito l’ap- GLI INDIRIZZI da poter creare link brevi senza
bisogno di visitare la homepage
plicazione con Ubuntu Software DALLA BARRA di TinyURL:
Center. Anche questo program-
ma offre le funzioni desiderate;
DEI SEGNALIBRI javascript:void(location.
quindi le istruzioni riportate qui href=’http://tinyurl.com/
di seguito si applicano (sia pure create.php?url=’+encodeURICompo
con qualche piccola differenza) Anche se prestano il fianco a qual- nent(location.href))
anche alla distribuzione curata che problema di sicurezza, i servizi
da Canonical. Scopriamo i pas- di abbreviazione degli indirizzi (o In seguito, il preferito così salvato
saggi da compiere. Url shortening in inglese) continua- (e contenente il codice javascript
Aprite il menu principale pre- no ad avere una notevole utilità nello spazio generalmente dedi-
mendo il tasto Windows sulla quando si tratta di gestire, condivi- cato al link remoto) potrà essere
tastiera e digitate Gnome Soft- dere o archiviare i collegamenti più usato a come un pulsante per ac-
ware (o Ubuntu Software) nella lunghi. TinyURL.com è da sempre corciare i link: basterà un clic sul
casella di ricerca. Passate alla uno dei servizi più popolari in que- preferito per trasformare la pagina
scheda Installato, fate clic sul se- sto settore; sfruttando il giusto co- Web attualmente visualizzata in un
gno di spunta in alto a destra dice JavaScript si può aumentarne link breve con prefisso tinyurl.com.
nella finestra e scorrete l’elenco in maniera considerevole l’utilità Il link in oggetto è stato testato e
selezionando le applicazioni da nella creazione veloce di link brevi. verificato con diverse versioni di
includere alla cartella. Una volta La procedura standard per l’ab- Mozilla Firefox e dovrebbe funzio-
completata la selezione fate clic breviazione dei collegamenti nare su qualsiasi altro browser che
sul pulsante Aggiungi alla cartel- prevede infatti che l’utente visiti supporti la creazione di segnalibri
la, in basso a sinistra, e poi sul la pagina del servizio e inserisca contenenti codice JavaScript.
pulsante + se volete creare una
nuova cartella. In alternativa
potete anche scegliere dall’e-
lenco una delle cartelle già pre- 1
senti nel sistema per includervi
le nuove applicazioni spuntate.
Le cartelle così create saranno
disponibili all’interno del dash
(l’elenco delle applicazioni ri-
chiamabile premendo il tasto
Windows): è molto semplice
organizzare la lista dei software
e delle utility installate per ga-
rantire una migliore leggibilità
e semplificare l’individuazione
dei programmi cercati.
POWERPOINT 2019
A
mettere all’opera le nuove funzioni creeremo una semplice
presentazione che illustrerà i componenti principali di un
notebook. Per cominciare aprite PowerPoint e create una
nuova presentazione. Passate alla scheda Inserisci e fate clic
sul pulsante Modelli 3D, nella sezione Illustrazioni. Cercate un
modello di notebook che possa piacervi e importatelo con un clic
su Inserisci. In alternativa potete anche utilizzare un browser e
individuare il modello su uno degli archivi online disponibili (per
esempio Remix 3D); scaricatelo in locale e salvatelo in formato
Glb (figura A); molte operazioni di conversione, modifica e
salvataggio in locale possono essere affidate a Paint 3D, un tool
gratuito inserito da Microsoft nella dotazione di Windows 10
ormai da qualche tempo. Se avete salvato il modello in locale,
B
importatelo in PowerPoint facendo clic sulla freccia verso il
basso accanto al pulsante Modelli 3D e selezionando la voce Da
un file nel menu a discesa (figura B).
Duplicate più volte la diapositiva appena creata per creare i
diversi passaggi della sequenza, facendo clic destro sulla sua
miniatura nell’elenco di sinistra e selezionando la voce Duplica
diapositiva nel menu contestuale (figura C). Individuate
poi le varie caratteristiche da evidenziare: per esempio la
C
tastiera, le porte Usb, il pulsante di accensione e così via. In
ogni diapositiva ruotate e zoomate la vista sul modello 3D per
portare in primo piano l’elemento da mostrare. Per controllare
nel dettaglio la posizione e l’orientamento del modello fate
doppio clic sull’immagine: si aprirà una scheda contestuale
dedicata alla manipolazione degli oggetti 3D (figura D). Una
volta individuati tutti i particolari da mostrare, non resta
che applicare la transizione Morphing; selezionate tutte le
D
diapositive della sequenza (per esempio tenendo premuto il
tasto Maiusc e facendo clic sulle relative miniature nell’elenco
di sinistra), passate alla scheda Transizioni nella barra
multifunzione e selezionate la voce Morphing nella palette
(figura E). Per verificare il risultato passate alla scheda
Presentazione e fate partire la sequenza con un clic sul pulsante
Dall’inizio, nella sezione Avvia presentazione: le animazioni
cattureranno sicuramente l’attenzione del pubblico.
E
PC Professionale / Gennaio 2019 133
INTERNET
1 verificare la sicurezza e premere
il pulsante Check. Il tool control-
lerà la presenza delle informa-
VERIFICARE zioni nella banca dati di Melani
e – nella migliore delle ipotesi
LA VIOLAZIONE – comunicherà all’utente che le
DEGLI ACCOUNT credenziali inserite non risultano
compromesse.
Una delle caratteristiche più
La Centrale d’annuncio e d’ana- interessanti del Check Tool,
lisi per la sicurezza dell’informa- che per esempio lo differenzia
zione della Confederazione Sviz- dal servizio Have I Been Pwned
zera (meglio nota come Melani) (utilizzato anche da Firefox
UTILITY
1 ma una soluzione ancor più
semplice è quella di forzare il
sistema a ripartire sempre da
START VOLUME un volume moderato (o ad-
dirittura nullo) a ogni nuovo
avvio. Per ottenere questo ri-
sultato si può utilizzare un tool
La gestione dell’audio di un di terze parti, come per esem-
computer può causare qual- pio Start Volume, un semplice
che situazione imbarazzante, software gratuito distribuito
specialmente quando si sta come archivio portable.
navigando su Internet: basta Dopo aver scaricato il file Zip
un attimo di disattenzione dalla pagina http://start-volu-
per avviare a tutto volume me.findmysoft.com/download
3 video di ogni genere, oppu-
re filmati pubblicitari di cui
basta decomprimerlo, sposta-
re la cartella nella posizione
sono sempre più infarcite le definitiva e poi avviare il file
pagine Web. Queste situa- eseguibile Start Volume.exe.
dev’essere prima scaricato consiste nell’utilizzare un zioni sono particolarmente L’interfaccia del programma
per poter avviare il down- sito Web specializzato co- fastidiose quando ci si trova è semplicissima: una casel-
load dei contenuti tramite me magnet2torrent.me, un sul posto di lavoro, in luo- la consente di specificare il
il client BitTorrent preferi- servizio che permette di in- ghi pubblici oppure quando livello dell’audio in percen-
to, infatti, un link Magnet collare il collegamento Url si sta navigando a tarda ora tuale (da 0 a 100), mentre il
funziona in pratica come un nella casella Magnet Link e e tutto il resto della famiglia pulsante Set Now applica la
indirizzo Url: basta un clic ottenere in pochi istanti il sta già dormendo. Esistono nuova impostazione imme-
per avviare direttamente il relativo file Torrent. La ricer- contromisure applicabili nel diatamente. Per ritornare al
download passando tutte le ca non sempre velocissima e browser, come per esempio le volume desiderato a ogni
informazioni necessarie au- bisogna ricordarsi di abilita- estensioni o le funzioni native nuovo avvio bisogna inve-
tomaticamente dal browser re l’apertura delle finestre per bloccare l’audio (o l’intera ce spuntare l’opzione Run at
al client peer to peer. Un pop-up per non bloccare riproduzione) dei contenuti vi- startup e confermare la modi-
link Magnet contiene tutto l’operazione di conversione, deo inseriti nelle pagine Web; fica facendo clic su OK.
il necessario per permettere ma alla fine si ottiene (quasi
al client di cercare la risorsa sempre) un file Torrent da
condivisa sulla rete BitTor- scaricare tramite il pulsante
rent, a cominciare dall’hash Download.
che corrisponde ai file con- Qualora la ricerca di mag-
tenuti nel download. net2torrent fallisse o non
L’utilizzo dei link Magnet funzionasse come previsto,
non comporta in genere pro- si può cercare direttamente il
blemi di sorta, ed è anzi con- file Torrent sui motori di ricer-
sigliato dai motori di ricerca ca Web servendosi dell’hash
torrent perché non servono crittografico contenuto nel
tracker BitTorrent centraliz- link Magnet (la sequenza alfa-
zati. Ma ci sono casi in cui è numerica presente in genere
consigliabile o addirittura dopo la stringa xt=urn:btih:).
necessario convertire l’Url Cercando la stringa alfanu-
“magnetico” in un file Tor- merica su Google si ottengo-
rent tradizionale; scopriamo no spesso risultati interessan-
come procedere. ti; basta quindi visitare uno
Il metodo più pratico e di- dei siti proposti per scaricare
retto per convertire un link
Magnet in un file Torrent
il file Torrent eventualmente
presente sulla pagina. 1
136 PC Professionale / Gennaio 2019
1
2 3
COME FARE
SPOSTARSI
SUL CLOUD
TECNOLOGIA I SERVIZI MIGLIORI PER RIMPIAZZARE
LE APPLICAZIONI “TRADIZIONALI”
INTEL GUARDA
AL FUTURO
LE ANTICIPAZIONI SULLA NUOVA PROVA
ARCHITETTURA SUNNY COVE E SUL
PROGETTO FOVEROS PER I CHIP 3D STAMPANTI
3D & FAI-DA-TE
SCEGLIERE, ASSEMBLARE
E CALIBRARE UNA STAMPANTE
3D SOTTO I 300 EURO
PROVA
POTENZIA
TECNOLOGIA
TECNOLOGIA LA RETE WI-FI
ROUTER MESH: MIGLIORARE
HEALTHCARE PORTATA E COPERTURA
WEB, APP E BIG DATA AL SERVIZIO DELLA SALUTE DEL SEGNALE WIRELESS
z
P e a nto
n
s u q u
e
r mat i
s
i n fo m o n do
n el
i
v i ene
t
a v g i a .
e
c n o l o
r
e lla te
g
d
s e
www.pcprofessionale.it
Un sito ricco di notizie, recensioni, prove e tutorial
realizzati in esclusiva dalla nostra redazione