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pdf 1 17/01/2023 12:46:39 manchette-ilGiornaleIng_42x42_01_Rottamazio

ISSN n. 1974-7144

ANNIVERSARI SAFETY FIRST


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AGAR, UNA DI NOI LA SICUREZZA SIN DAI BANCHI Y

CM
La laurea in Ingegneria Civile di Agar Sorbatti DI SCUOLA, DENTRO L’INIZIATIVA CM

MY quest’anno compie 100 anni: la rappresentante “Il Giornale dell’Ingegnere” ha chiesto ad alcuni MY

CY di una professione regolamentata colleghi, impegnati nel progetto del CNI e del CY

Ministero dell’Istruzione di raccontare la propria


esperienza
CMY CMY

K
P. 16 P. 26
K

IN CONVENZIONE CON

PERIODICO D’INFORMAZIONE PER GLI ORDINI TERRITORIALI

Fondato nel 1952

N.7/2023

EDITORIALE |
0
67° CONGRESSO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI OPEN INNOVATION |

Equo Compenso: Il web3:


sì al confronto,
Mete, 100 anni le criptovalute

no al ritorno al
e oltre Un nuovo paradigma
di decentralizzazione e
Passato, presente e futuro della professio- autonomia digitale
passato ne: dopo oltre mezzo secolo torna a Catania
il Congresso Nazionale degli Ingegneri dal PAG. 24
di Alberto Romagnoli* 27 al 29 settembre
Il 67° Congresso Nazionale degli Ingegneri si terrà a Catania,
Il Consiglio Nazionale 50 anni dopo l’ultima volta. Questo Congresso celebrerà
il centenario dell’istituzione dell’Albo degli Ingegneri e
Ingegneri, anche nel suo
affronterà temi attuali come il Codice dei Contratti, l’Equo
ruolo guida delle professioni Compenso, l’impatto dell’intelligenza artificiale e la transi-

Enjoy
tecniche italiane, si è battuto zione energetica ed edilizia. Saranno presenti politici locali
per diversi anni affinché fosse e nazionali, così come rappresentanti degli Ordini
riconosciuto, alla fine del d’Ingegneri di tutta Italia.
PAG. 2
2017, il principio dell’equo
compenso per i professionisti. PROFESSIONE | LO SVILUPPO DEL PAESE | ®
In seguito, la battaglia
politica è continuata allo “L’Italia ha bisogno “PNRR, energia e dissesti
di più ingegneria” idrogeologici: l’ingegnere
R3
scopo di ottenere una legge
che dalla dichiarazione di Il messaggio che Remo protagonista del cambia-
principio portasse finalmente Giulio Vaudano, mento dei tempi”

64-bit
alla concreta applicazione Vicepresidente Vicario del Intervista ad Angelo Dome-
del provvedimento. Ottenuto
CNI, lancia al Congresso
Centro Congressuale Fieristico Culturale “Le Ciminiere”

questo ulteriore risultato


nico Perrini, Presidente del
il più sembrava fatto. Consiglio Nazionale
PAG. 4 PAG. 3
Negli ultimi mesi, invece,
abbiamo assistito ad una
GREEN BUILDING | NUOVA
preoccupante levata di scudi
contro un sacrosanto diritto “La trasformazione delle città R3.1.3
dei professionisti italiani.
Abi, Assonime, Confindustria, fondamentale per vincere la sfida INGEGNERIA FORENSE |
Ania e Confcooperative
hanno cominciato ad agitarsi della transizione energetica” Il nuovo regolamento
rivolgendosi al Governo e, I temi ai quali non si sottrae Paolo La Greca, Presidente
pur non discutendo le ragioni del Centro Nazionale di Studi Urbanistici
dell’Albo
di fondo della legge, hanno PAG. 6 dei Consulenti Tecnici
contestato le modalità con di Ufficio
cui è stata declinata, che, a ORDINI |
loro dire, rischiano di dare Dal rafforzamento della
luogo ad aumenti paradossali La voce della Sicilia formazione all’aggiorna-
e indiscriminati di tutti i A Catania l’orgoglio degli ingegneri siciliani. A tu per mento delle tariffe: cosa
compensi professionali, tu con Fabio Corvo, Presidente della Consulta degli cambia e cosa resta da
generando un volume di costi Ordini degli Ingegneri della Sicilia, Mauro Scaccianoce, fare
insostenibile per le imprese. Presidente dell’Ordine di Catania e Giuseppe
PAG. 28
CONTINUA A PAG. 4
Maria Margiotta, Consigliere Segretario del CNI
PAG. 4

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N.7/2023

DIRETTORE RESPONSABILE
pagine a cura di
Angelo Domenico Perrini, Presidente Consi- 67° CONGRESSO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI Roberto Di Sanzo
glio Nazionale degli Ingegneri

DIRETTORE EDITORIALE

Mete, 100
Alberto Romagnoli, Consigliere Consiglio
Nazionale degli Ingegneri

DIREZIONE SCIENTIFICA
Eugenio Radice Fossati, Davide Luraschi,
Massimiliano Pittau

DIREZIONE CNI

anni e oltre
Remo Giulio Vaudano, Elio Masciovecchio, Giu-
seppe Maria Margiotta, Irene Sassetti; Edoardo
Cosenza, Carla Cappiello, Alberto Romagnoli,
Felice Antonio Monaco, Luca Scappini, Deborah
Savio, Tiziana Petrillo, Sandro Catta, Domenico
Condelli, Ippolita Chiarolini

REDAZIONE
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Rufo, B. Zagarese
Collaboratori
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co, R. Di Sanzo, A. Felici, V. Germano, L. Izzo, G.
Margiotta, D. Milano

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Passato, presente e futuro della professione: dopo oltre mezzo secolo
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torna a Catania il Congresso Nazionale degli Ingegneri

I
dell’autore, non necessariamente quella della
Direzione del giornale, impegnata a garantire la
pluralità dell’informazione, se rilevante. Essi non l 67° Congresso Nazionale dini d’Ingegneri di tutta Italia. “La 1.500 professionisti parteciperan- un impatto significativo sull’e-
impegnano altresì la Redazione e l’Editore. L’in- degli Ingegneri si terrà a Ca- presenza in Sicilia, oltre tutto, as- no al Congresso, dove verranno conomia locale, poiché miglia-
vio, da parte dell’autore, di immagini e testi impli-
ca la sua responsabilità di originalità, veridicità, tania, 50 anni dopo l’ultima sume un’importanza particolare in discussi argomenti cruciali per ia di ingegneri e le loro famiglie
proprietà intellettuale e disponibilità verso terzi. volta. Questo congresso ce- un momento come questo in cui si la categoria, tra cui il bonus del avranno l’opportunità di visitare
Esso implica anche la sua autorizzazione alla loro lebrerà il centenario dell’i- parla molto del Ponte sullo Stretto 110%, le questioni fiscali, la tutela Catania e la Sicilia, contribuendo
pubblicazione a titolo gratuito e non dà luogo
alla loro restituzione, anche in caso di mancata stituzione dell’Albo degli di Messina, un’opera che contribu- dei professionisti, la parità di ge- all’industria turistica e gastrono-
pubblicazione. La Redazione si riserva il diritto di Ingegneri e affronterà temi attuali irà in modo determinante allo svi- nere e la sicurezza. mica della regione. Sono previste
ridimensionare gli articoli pervenuti, senza alte- come il Codice dei Contratti, l’Equo luppo dell’isola, a cominciare da Il Congresso non si limiterà a que- visite a luoghi come il Monastero
rarne il contenuto e il significato.
Compenso, l’ impatto dell’intelli- quello delle infrastrutture. Siamo stioni professionali, ma includerà dei Benedettini, Radicepura e il
TESTATA genza artificiale e la transizione sicuri che la prossima edizione del anche numerose attività sportive Teatro Massimo Bellini, oltre al
ASSOCIATA energetica ed edilizia. Saranno Congresso rimarrà nella memoria e culturali per promuovere l’in- centro fieristico Le Ciminiere, che
presenti politici locali e nazionali, collettiva della categoria”, sotto- terazione e la condivisione tra i sarà la sede principale dei lavori
così come rappresentanti degli Or- linea il Presidente Perrini. Oltre partecipanti. Questo evento avrà del Congresso.

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N.7/2023
3

LO SVILUPPO67°
DEL PAESE
CONGRESSO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI

“PNRR, energia e dissesti


idrogeologici: l’ingegnere protagonista
del cambiamento dei tempi”
Domenico Perrini, Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri, ne è sicuro: l’ingegneria merita un ruolo di
primo piano nello sviluppo economico, sociale e tecnologico del nostro Paese

U
n ruolo conquistato Il problema vero, però, non è la L’Italia è tanto bella Tante le battaglie messe in campo fiducia nel successivo intervento
nel tempo, grazie a progettazione né la realizzazione dal CNI. Una su tutte, quella sull’E- delle imprese. Le stesse imprese,
competenza, serietà delle opere ma la farraginosità di
quanto fragile. Il CNI quo Compenso, che ancora oggi fa poi, molte volte non rispettano i
e capacità di risolve- una serie di norme capestro che da oltre 20 anni con- discutere. A che punto siamo? tempi stabiliti in fase di gara per
re al meglio i proble- rallentano i lavori. Ecco, il compi- tinua a ripetere che è “Il nuovo Codice degli Appalti non la progettazione esecutiva. Uno
mi. L’ ingegneria come to degli ingegneri sta proprio qui: ha chiarito in via definitiva come, dei motivi principali risiede nel
risorsa, dunque. Concetti che da dare nuovo slancio alla realizza-
necessario intervenire se e quando si possono svolgere fatto che, nel corso della propria
Catania dovranno raggiungere zione di interventi infrastrutturali in maniera massiccia attività professionali in maniera attività professionale, i progetti-
ogni angolo del Paese. fondamentali”. per proteggere il no- gratuita. La verità, come ho già sti indicati sono rallentati dalle
detto più volte, che quella sull’e- indagini di mercato delle impre-
Partiamo dal titolo: di che “Mete” Tra i temi di stretta attualità, vi
stro Paese quo compenso è una battaglia di se, che mirano sovente a ottene-
stiamo parlando? sono quelli legati all’efficienta- civiltà. Un compenso adeguato a re il massimo profitto da ciascuna
“Abbiamo appena celebrato i 100 mento energetico: non si può non geologici non abbiano insegnato una prestazione svolta non do- lavorazione.
anni dell’Albo di categoria. In un parlare di bonus e Superbonus, nulla? vrebbe essere neanche messo Il CNI è anche contrario alla restri-
secolo l’ ingegneria si è comple- tra paventate frodi e costi “L’Italia è tanto bella in discussione ma considerata la zione dei requisiti per la parteci-
tamente trasformata. Il professio- schizzati sin troppo alle quanto fragile. Il CNI da prassi, la normalità. È necessario pazione alle gare. Per i professio-
nista oggi ha competenze a 360 stelle… oltre 20 anni continua far comprendere alla collettività nisti ora conta solo il curriculum
gradi, l’ ingegnere non è più solo “Partiamo da un presup- a ripetere che è ne- che lavorare gratis non va bene, è degli ultimi tre anni. È una vera e
colui che costruisce ponti. Il dato posto: l’efficientamento cessario intervenire un danno per la qualità delle pro- propria contraddizione legata alla
di fatto è che oggi siamo al centro energetico è un elemen- in maniera massiccia gettazioni, la sicurezza e la buona tanto paventata volontà di aper-
di ogni processo decisionale, ba- to secondario rispetto alla per proteggere il no- riuscita delle opere”. tura del mercato”.
sti pensare ai 6 obiettivi del PNRR. sicurezza delle nostre case e stro Paese. Vi vuole una
Gli ingegneri hanno competenze e dei fabbricati. Prima bisogna fare programmazione nel tempo, Ha accennato al Codice degli Ap- A Catania non si può non parlare
conoscenze tecniche adeguate e analisi serie da un punto di vista altrimenti non riusciremo mai a palti: soddisfatto del testo? del Ponte sullo Stretto: sarà dav-
necessarie per esseri protagonisti statico degli edifici, verificando- uscire dalla fase emergenziale e “Ha apportato delle modifiche vero una sfida determinante per
in tutti gli step del Piano”. ne la vulnerabilità, solo dopo si saremo sempre costretti a rin- importanti e coerenti con i no- il futuro della Sicilia e di tutta
potrà passare alla fase dell’effi- correre i disastri. Anche perché, stri auspici, in particolare legati l’Italia?
Appunto, parliamo del PNRR: qua- cientamento. In ogni caso, se dav- conti alla mano, intervenire post alla digitalizzazione e allo snel- “Si tratta senza dubbio di un’o-
le può essere l’apporto dell’ inge- vero vogliamo mantenere l’obiet- costa molto di più che impostare limento delle procedure. Ciò che pera straordinaria. Una volta re-
gneria per raggiungere gli obietti- tivo prefissato al 2050, per quanto accurate azioni di prevenzione. non ci convince è l’estensione alizzata, avrà la forza di trainare
vi prefissati? concerne i bonus è evidente che il In percentuale, prevenire costa dell’appalto integrato anche alle l’ infrastrutturazione di tutta la
“Il nostro apporto è fondamenta- Pubblico dovrà intervenire pesan- solo il 20% di tutte le opere che opere di manutenzione straordi- Sicilia e della Calabria. Ma non
le per sviluppare e corredare al temente, soprattutto agevolando vengono poi approntate una vol- naria. Il ricorso frequente all’ap- solo, il beneficio coinvolgerà l’Ita-
meglio gli obiettivi. L’ impegno del le classi più deboli, che altrimenti ta che la catastrofe ha distrutto palto integrato sta ostacolando lia intera, con risvolti economici,
CNI, in tal senso, è totale: abbiamo non potranno accedervi oppure tutto. Faccio appello al Governo pesantemente la corretta ese- turistici e commerciali e occupa-
il dovere di evitare i tempi morti, le saranno costrette a un vero e pro- affinché voglia mettere in atto cuzione delle opere pubbliche. zionali incredibili.
lungaggini burocratiche che mina- prio bagno di sangue”. un Piano di intervento nazionale, I motivi sono sotto gli occhi di Il Ponte sullo Stretto sarà un va-
no dalla base il raggiungimento di in grado di intervenire partendo tutti: innanzitutto perché le sta- lore aggiunto unico, che porterà
risultati strategici per il futuro del A proposito di costi: la preven- dalle situazioni più problemati- zioni appaltanti spesso tendono benefici per tutti. Anche in questo
nostro Paese. Noi stiamo lavoran- zione è vista ancora come una che. Credo che la volontà dell’E- a mandare in gara progettazioni caso, gli ingegneri saranno degni
do da sempre per elaborare idee spesa quasi fastidiosa. È possi- secutivo ci sia, noi siamo pronti a che non sono adeguatamente ap- protagonisti della rinascita del
e iniziative a supporto del PNRR. bile che gli ultimi disastri idro- fornire il nostro contributo”. profondite, riponendo eccessiva nostro Paese”.

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N.7/2023

EDITORIALE |
SEGUE DA PAG. 1 PROFESSIONE
Ci si è messa anche l’Oice che, in
rappresentanza delle società di in-
gegneria e architettura, ha puntato

“L’Italia ha bisogno
il dito sul fatto che la violazione
dell’applicazione dei compensi
minimi per le prestazioni tecniche
rischia di mettere i liberi professio-

di più ingegneria”
nisti nelle condizioni di impugnare
ogni gara. A questo proposito, però,
i dati disponibili sembrano smen-
tire le preoccupazioni di Oice, dal
momento che nei bandi pubblicati
a luglio e agosto solo in 4 casi su
C’è bisogno di più ingegneria. È questo il messaggio che Remo Giulio Vaudano,
38 i funzionari preposti hanno ef- Vicepresidente Vicario del CNI, lancia al Congresso di Catania
fettivamente bloccato i ribassi

U
sui compensi. Altre discussioni, n’ ingegneria che ha
infine, sono seguite ad un tutte le carte in re-
intervento dell’Anac che si è gola per guidare la
chiesta fino a che punto può rinascita tecnica,
arrivare il massimo ribasso, economica e am-
dal momento che, a norma di bientale del nostro
legge, esso potrebbe riguarda- Paese. Ne è convinto Vaudano;
re solo la voce relativa alle spese. ora però bisogna mettersi in moto
Quest’ultima circostanza è stata seriamente, con maggior celerità,
ribadita da un approfondimento per dialogare costantemente con
elaborato, sulla base del testo della il Governo e avviare un percorso
legge, dal Centro Studi del CNI. condiviso che porti benefici a tut-
A seguito di questo dibattito, le ci- ti. Percorso che il CNI ha già intra-
tate organizzazioni datoriali hanno preso da tempo.
chiesto e, in un primo tempo, otte-
nuto un confronto col Governo per “C’è più bisogno di ingegneria”:
discutere l’applicazione della legge. è questo il claim che parte dalla
I rappresentanti delle professioni Sicilia?
tecniche, però, hanno fatto notare “È il nostro auspicio. Vogliamo
che il momento di confronto anda- dire alla nazione che noi ci siamo di avere delle chiare responsabi- credo che fra qualche anno avre- Parlando di energia, non si può
va esteso a tutte le parti in causa, e vogliamo partecipare attiva- lità nei confronti della società e il mo una penuria di ingegneri civili non toccare la questione Super-
essendo singolare che i soggetti mente alla costruzione di un Pa- nostro impegno è massimo in tal e, visto lo sviluppo dell’edilizia in bonus: qual è il suo giudizio sulla
maggiormente interessati dalla ese moderno, sostenibile e tec- senso”. corso, non è un trend che mi lascia misura?
legge non fossero stati invitati nicamente all’avanguardia. tranquillo”. “Per dare giudizi sensati è neces-
alla discussione. Di conseguenza Passi in avanti in questi Un’ingegneria che sta sario disporre di dati certi, non
il momento di confronto è stato anni ne sono stati fatti cambiando repentina- Una tematica fondante del con- certo incompleti come quelli che
rinviato prevedendo, a quel punto, tanti. Eppure, sono con- mente: quali le pro- gresso: quali le “Mete”, dunque, purtroppo troppo spesso vedo
la partecipazione di tutte le orga- vinto che ricorrere a più spettive future? dell’ingegneria? pubblicati sui media. Partiamo
nizzazioni interessate a vario titolo. ingegneria in ogni ambito “Intanto guardiamo al “Penso ad argomenti strategici però da una certezza: se voglia-
Com’è giusto che sia. sarebbe solo un fattore po- presente e a un fenome- come il cambiamento climatico mo davvero la transizione ener-
La posizione del CNI, che sarà sitivo, che porterebbe benefici no già in essere. Assistiamo e tutto il dibattito che verte in- getica, rispettando anche i tempi
ribadita anche in sede di confronto a tutti. L’ impegno con l’Esecutivo a una riduzione di ingegneri libe- torno alla transizione energetica. concessi dalle direttive UE, è ne-
istituzionale, è chiara. Che sia ne- deve essere impostato su altri ri professionisti e del ramo civile. Per quanto concerne il clima, è cessario che lo Stato intervenga
cessario stabilire dei parametri che propositi: vogliamo essere coin- Crescono in maniera esponen- evidente che gli stravolgimenti decisamente. Non è possibile che
consentano alle stazioni appaltanti volti anche sulla parte legislativa ziale, invece, quelli dell’informa- ai quali stiamo assistendo sono a investire debbano essere solo
di definire con semplicità le soglie e non solo a cose fatte. Il nostro tica e nel settore industriale. Un legati, purtroppo, all’intervento i privati. Non si può intervenire
di anomalia dei ribassi è assodato. apporto tecnico e di competenze chiaro segnale del cambiamento dell’uomo sulla natura. Ecco per- sempre e solo in fase emergen-
Si può pensare, ad esempio, di de- è fondamentale per dar vita a nor- dei tempi, non c’è dubbio. Una ché bisogna intervenire imme- ziale. Un’ impostazione program-
terminare delle specifiche percen- mative compatibili con le esigenze trasformazione che mi preoccupa: diatamente: un compito che deve matica è l’unica soluzione per
tuali di soglia. Magari definendo del Paese”. coinvolgere appieno proprio gli avere efficienza e risultati tangi-
dei minimi per i compensi spettanti ingegneri. Abbiamo le conoscen- bili. Anche in ambito Superbonus:
ai professionisti e i parametri per Idee chiare per una categoria che
“In ambito Super- ze e le competenze per avere la sino ad oggi è stato troppo gene-
determinarli. In fondo, lo scopo celebra i 100 anni dell’Albo. bonus: sino ad oggi meglio su questioni economiche rico, è fondamentale restringere i
di tutti è che il meccanismo degli “Appunto, un secolo di vita sta è stato troppo gene- e inerzia che spesso la fanno da campi di intervento per renderlo
appalti proceda con rapidità e nella proprio a significare che i principi padrone. Prendiamo l’efficienta- sempre più efficiente. Anche in
massima correttezza, garantendo le fondanti dell’ ingegneria sono an-
rico, è fondamentale mento energetico degli immobili: questo caso, il contributo degli in-
esigenze di tutte le parti coinvolte. cora validi e attuali. Il più impor- restringere i campi la specificità degli interventi per- gegneri è fondamentale per adot-
Tuttavia, rispetto alle posizioni tante è che la nostra è una pro- di intervento per mette poi di avere un ritorno eco- tare delle linee guida indicative e
delle organizzazioni datoriali, il CNI fessione di pubblica utilità. Tutti nomico notevole. Quindi, basta in grado di dar vita a un percorso
ribadisce che la legge è nata pro- dovrebbero comprenderlo. E non
renderlo sempre più burocrazia e più ingegneria, come virtuoso. Come sempre, ci mettia-
prio per mettere la parola fine alle ci tiriamo mai indietro, sappiamo efficiente” già detto”. mo a disposizione”.
imposizioni dei grandi committenti
nei confronti dei professionisti, che
generavano compensi del tutto
Gli obiettivi per Alberto Romagnoli (CNI): “Catania rappresenti
inadeguati a fronte di prestazioni di una svolta per gli ingegneri”
alta professionalità e responsa-
bilità. Dunque, va respinta ogni Un congresso che dovrà segnare una svolta per tutta la categoria. È questo l’auspicio di Alberto Romagnoli, Consigliere,
tentazione di un ritorno allo status alla vigilia dell’assise che riunirà a Catania centinaia di professionisti provenienti da tutta Italia. A 100 anni dall’istitu-
quo. Piuttosto, è tempo che i grandi zione dell’Albo degli ingegneri, è necessario voltare pagina: “Il mio auspicio è che i lavori congressuali siano in grado di
committenti accettino di confron- indicare la direzione che dovrà intraprendere l’ingegneria per il prossimo secolo di vita. Mi aspetto che si compiano scelte
tarsi con i Consigli Nazionali al fine importanti, magari anche impopolari, ma sempre e unicamente per il bene del Paese”. Scelte e strategie che in parte il CNI ha già preso in
di definire un percorso per stabilire carico, con indicazioni precise in ambito professionale, energetico e di sostenibilità ambientale. Per Romagnoli bisogna fare ancora di più:
delle convenzioni soddisfacenti per “Credo che i tempi siano maturi per rendere obbligatoria l’iscrizione all’Albo. Certo, l’iter sarà lungo e complesso, immagino ci possano essere
tutte le parti in causa. I professio- delle difficoltà e anche delle opposizioni. Ma bisogna lavorare per questo. È una garanzia in più per la collettività e per l’intero Sistema Paese.
nisti tecnici, come sempre, sono In tal modo, tutti gli ingegneri saranno tenuti al rispetto del codice deontologico e alla formazione continua. Un salto di qualità notevole”.
disponibili al confronto. Tanta la carne al fuoco, insomma. Tra i temi che meritano un approfondimento vi è sicuramente la transizione energetica: “Il PNRR ci potrà
dare una grossa mano a raggiungere obiettivi strategici in ambito di efficientamento e sostenibilità ambientale. Per queste vanno introdotte,
*Alberto Romagnoli, Consigliere CNI più di quanto fatto sino a oggi, iniziative concrete che sappiano dare una svolta positiva in tali ambiti”. Il CNI sta facendo la sua parte: “Proprio
delegato alla Comunicazione di recente ho dato il via ad un gruppo di lavoro sulle energie rinnovabili. L’obiettivo è proporre idee, soluzioni e misure che possano aiutare il
Governo a prendere decisioni efficaci e che abbiano un valore di lunga prospettiva. Il messaggio è chiaro: gli ingegneri ci sono”.

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N.7/2023

PROFESSIONE

“Cresce l’occupa-
zione, ora necessa-

La voce della Sicilia ria iscrizione ob-


bligatoria all’Albo”
“La Sicilia è divenuta nostro mal-
grado terra di confine. Un’isola
come frontiera. Ebbene, il mes-
A Catania saggio che parte da Catania è che
per gli ingegneri non esisto-
l’orgoglio degli no distinzioni di sorta: noi
ingegneri siciliani agiamo per il bene di
tutto il Paese”. È questo
Il Congresso di Catania? il pensiero di Giuseppe
“Un grande lavoro da Maria Margiotta, Consi-
parte del Consiglio gliere Segretario del CNI,
etneo, che è riuscito già Presidente dell’Ordine
a costruire una co- di Enna e della Consulta sicilia-
munione d’intenti e na. Margiotta è anche a capo del
di visioni, facendo con- Centro Studi del CNI, che in una
vergere azioni e obiettivi, recente ricerca, in collaborazione
e portando nel capoluogo etneo con ANPAL, ha ribadito il risultato
l’attesissimo momento di condi- positivo per l’occupazione inge-
visione”. Fabio Corvo, Presidente gneristica in Italia.
della Consulta degli Ordini degli Particolarmente richiesti gli in-
Ingegneri della Sicilia, mostra tut- gegneri meccanici ed energetici
to l’orgoglio di una regione final- (oltre 2.200 assunzioni nel trime-
mente protagonista di un grande stre in esame, +4,1% rispetto allo
evento dedicato all’ingegneria. stesso periodo dell’anno prece-
“Un ringraziamento va al Presi- dente), ma si rileva un deciso
dente nazionale Domenico Perrini incremento di assunzioni per
– per aver messo al centro della gli ingegneri chimici, petroliferi
categoria il nostro territorio – e al e dei materiali (+21%), di quelli
Presidente dell’Ordine di Catania biomedici (+17%) e di quelli elet-
Mauro Scaccianoce che, anche su tronici e delle telecomunicazioni
scala regionale, ha sempre porta- (+12,5%). In quasi il 60% dei casi
to il suo contributo, catalizzando si tratta di assunzioni di giovani
energie sull’importanza di fare rete con un’età compresa tra i 25 e i
e di lavorare insieme per la valoriz- 34 anni e, inoltre, nella metà dei
zazione della professione”, aggiun- casi è stato stipulato un contrat-
ge Corvo. to a tempo indeterminato. Com-
“Il Congresso rappresenta un mo- plessivamente nei primi tre mesi
mento di riflessione sui grandi
Il Ponte sullo Stretto sarà dell’anno sono state operate
temi che interessano gli ingegneri, un simbolo di libertà 24.712 assunzioni per mansioni
oggi in prima linea per lo sviluppo attinenti alle competenze inge-
del Paese”, spiega il professionista Un viaggio lungo 58 anni. Ne è passato di ac- gneristiche.
di Caltanissetta. “Coinvolge attiva- qua sotto i ponti. Da così tanto tempo manca il “Una volta l’ingegneria era pret-
mente tutti gli Ordini provinciali congresso da Catania. A raccontarlo, con la voce tamente legata al mondo edile”,
della nostra Isola, che hanno sem- velata da un filo di emozione, è Mauro Scaccianoce, spiega Margiotta, “oggi, invece,
pre lavorato sinergicamente, e che Presidente dell’Ordine etneo. “Con orgoglio e impegno assistiamo a un’espansione della
vedono nella Consulta regionale abbiamo organizzato un evento di portata naziona- domanda verso altri ambiti, pen-
siciliana un punto di riferimento, le, coinvolgendo istituzioni, università e tutte le forze so agli ingegneri chimici, petro-
un catalizzatore, un acceleratore, produttive di Catania – racconta Mauro Scaccianoce -; liferi e dei materiali, i biomedici,
una cerniera col CNI”. si tratta di una vetrina importante per la nostra città, aerospaziale e soprattutto dell’in-
“La Consulta, sotto la mia presi- saremo in grado di valorizzare le bellezze, le tradizioni formazione. Segno che le dinami-
denza, ha partecipato attivamente e la cultura di una terra unica. Siamo pronti a dimostra- che del mercato del lavoro sono
ai tavoli di discussione sui temi di re la nostra efficienza di ingegneri. E catanesi”. Ci sarà sempre in evoluzione e il mondo
maggiore interesse, che verranno molto da ragionare in Sicilia: “A cominciare dalle que- dell’ingegneria non fa eccezione”.
ripercorsi durante la tre-giorni et- stioni prettamente ordinistiche, come la lunga diatriba Un trend che stona con il numero
nea: dal green building – oggi fon- sull’equo compenso. È ormai lampante che un’attività degli iscritti all’Albo professiona-
damentale per immaginare un fu- professionale vada degnamente ripagata con un com- le: “Attualmente sono circa 250
turo sempre più sostenibile – alla penso decoroso. All’ordine del giorno poi, la vulnerabi- mila, ma ve ne sono almeno 750
prevenzione, soprattutto in terri- lità idrogeologica e sismica della nostra nazione, con un mila che non sono iscritti. Parlia-
tori fragili come il nostro, dove di- focus sulla Sicilia. Argomenti che vedono gli ingegneri mo soprattutto di professionisti
venta fondamentale il lavoro degli coinvolti in prima persona, in grado di dare risposte con- che lavorano nel terzo settore”.
ingegneri, ‘sentinelle’ sulle criticità crete e veloci in ambito preventivo e di problem solving”. Per Margiotta, dunque, non c’è
che maggiormente affliggono la Sicilia e infrastrutture: il Presidente Scaccianoce pone più tempo da perdere: “Occorre
Sicilia: dal dissesto idrogeologico poi l’indice su una tematica particolarmente sentita a portare tutti gli ingegneri nella
alla vulnerabilità sismica, passan- livello regionale. “Il Ponte sullo Stretto sarà un simbolo ‘casa madre’ rendendo il siste-
do per la carenza di infrastrutture di libertà e rivoluzionerà la mobilità siciliana e calabre- ma ordinistico attraente, anche a
strategiche”. Un focus sarà sicu- se”, dice l’ingegnere etneo. “Abbiamo il triste primato queste branche della professione.
ramente dedicato al Ponte sullo del treno più lento, da Trapani a Ragusa si viaggia in non Quella dell’iscrizione obbligatoria
Stretto, di vitale importanza per meno di 10 ore, da Catania a Palermo ci vogliono alme- all’Albo per tutti gli ingegneri, per
Fabio Corvo: “Darà nuova centrali- no 3 ore, con percorso obbligato su gomma. Ecco, sono contro, diventa un’esigenza sem-
tà alla Sicilia, regalando a tutto il convinto che il Ponte sarà volano per la realizzazione di pre più pressante a garanzia dei
Sud finalmente un’opera imponen- ulteriori infrastrutture sull’isola, opere che attendiamo cittadini e delle altre istituzioni.
te, da fare invidia a tutto il mondo. da anni”. Con il contributo straordinario degli ingegneri: D’altronde, anche il Presidente
Da un punto di vista ingegneristi- “Non basta dar vita a progetti di qualità. È necessario della Repubblica Sergio Mattarel-
co sarà un’infrastruttura di grande velocizzare i processi di realizzazione delle opere. Qui la, nel recente incontro con il CNI
spessore, un’occasione unica e irri- noi professionisti giochiamo un ruolo fondamentale: e il CNAPPC, è rimasto stupito di
petibile per il rilancio economico, dobbiamo essere in grado, in sinergia con le istituzioni e una anomalia che riguarda pret-
industriale e tecnologico di tutto il gli attori preposti, di fornire un programma di interventi tamente la nostra categoria. È ora
Mezzogiorno”. a livello nazionale indifferibili. Con tempi certi”. di porvi rimedio”.

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N.7/2023

MODULO 1

Green building e transizione energetica:


potenzialità e limiti della sostenibilità

I
l Superbonus e l’efficienza energetica sono più cruciali che
mai, ma la crisi climatica e le nuove norme europee impon-
gono un intervento estensivo di efficientamento energetico
degli edifici a fronte di risorse finanziare scarse.
Le proposte del CNI: focalizzare l’attenzione sulla necessità
di riformare in modo radicale i bonus per l’edilizia preven-
dendo una compartecipazione tra intervento pubblico e intervento
dei proprietari di immobili.
Obiettivi del modulo: allargare lo sguardo, attraverso le riflessioni
degli esperti, sulle potenzialità e sui limiti degli interventi che l’in-
gegneria può mettere in campo nel segno della sostenibilità am-
bientale.

IL PARERE DI

Efficientamento energetico degli edifici, Prisinzano (Enea): “In Italia procede troppo lentamente”
La transizione energetica? In Italia procede, come da direttive europee. Ma la strada da fare è ancora lunga e irta di ostacoli. È questo il pensiero di Domenico Prisinzano,
Responsabile del laboratorio detrazioni fiscali di Enea. “L’obiettivo comunitario è la riduzione della CO2 e dell’utilizzo delle fonti fossili. Un risultato da raggiungere
obbligatoriamente, visto che entro il 2050 tutti gli edifici dovranno essere green ed energeticamente sostenibili”, spiega Prisinzano. Un processo lento e graduale che
deve prevedere due step: “Innanzitutto, migliorare l’involucro dei fabbricati, poi elevarne l’efficienza energetica, facendo ricorso unicamente alle fonti rinnovabili”.
Secondo lo studioso di Enea la combinazione migliore sarebbe un mix tra “fotovoltaico, con sistemi di accumulo e pompe di calore”. In Italia siamo ancora lontani dal
raggiungere l’obiettivo: “C’è ancora molto da fare, siamo un Paese nel quale la maggior parte degli edifici è ancora in una classe energetica negativa. Il mio auspicio è
che quanto prima si possa attuare la direttiva europea che obbliga a ristrutturare tutti gli immobili. In ogni caso, bisogna tornare a costruire meglio, con realizzazioni di
qualità e quindi energeticamente sostenibili”. In tal senso, i bonus statali stanno dando una spinta importante al mercato. Anche se vanno fatti alcuni distinguo, secondo
Prisinzano: “Le agevolazioni sono significative e indubbiamente hanno spronato a efficientare. Ma la domanda è: si tratta delle misure migliori che si potevano approntare? La per-
plessità è sul rapporto costi-benefici”. Il motivo è ben spiegato: “Gli stessi risultati si potevano raggiungere con misure differenti e soprattutto spese più contenute. Basti pensare
che in breve tempo le domande di accesso alle agevolazioni sono schizzate all’inverosimile, facendo di conseguenza lievitare i costi”.

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N.7/2023
9

INTERVISTA

Paolo La Greca (Presidente Centro Nazionale di Studi Urbanistici):


“La trasformazione delle città fondamentale per
vincere la sfida della transizione energetica”
T
ransizione energetica, te condizioni. finiti, con l’aggravio per vista energetico è fondamenta- artefatti umani, la massima espres-
agevolazioni e soste- In questa prospettiva la transizione la crisi della guerra in le e pertanto la pianificazione sione dell’antropizzazione del pia-
nibilità sono i temi ai energetica assume una centralità Ucraina. Ha generato urbanistica deve assumere neta e sono il cuore delle attività
quali non si sottrae Pa- che va oltre l’utilità nel mitigare gli un impatto surreale un ruolo sempre più impor- economiche e dell’innovazione pur
olo la Greca, Presiden- effetti dei cambiamenti climatici in sul debito pubblico sti- tante nella creazione e tra- essendo, per contro, i più grandi pro-
te del centro Nazionale atto poiché delinea un generalizzato mato in 120 miliardi di sformazione di ambienti che duttori di ossido di carbonio esisten-
di Studi Urbanistici. Tematiche cen- vantaggio economico e sociale. Essa euro. È stato, a mio avvi- consentano comportamenti a ti. Nonostante esse occupino solo il
trali, che presuppongono il cambia- procede in parallelo con la digitaliz- so, l’esempio di come l’azione, bassa intensità energetica. Solo at- 2% delle terre emerse e accolgano
mento profondo di modi di agire zazione delle reti che abilita le smart pur se legittima, delle lobby quando traverso un lavoro attento, rigoroso l’80% della popolazione, produco-
e pensare l’avvenire. In tal senso, il grid e apre a sua volta la strada a ine- incontra una classe politica inade- degli ingegneri, con gli architetti e gli no l’80% dei gas serra e consumano
ruolo degli ingegneri diventa, ancora diti servizi per i cittadini. Se le fonti guata che non è in grado di valutar- urbanisti sarà possibile affrontare i l’80% delle risorse del Pianeta. Gli
una volta, centrale. rinnovabili e la mobilità elettrica ri- ne gli effetti e le ricadute di media cambiamenti climatici e migliorare ingegneri, forse più di altri sono por-
ducendo l’inquinamento giocano un e lunga durata sull’intero sistema, la salute pubblica a partire da un tatori di capacità professionali che
Transizione energetica: a che punto ruolo centrale nel migliorare la quali- produca effetti nefasti e contrari al completo ripensamento delle forme possono far da ponte fra sapienze
siamo? tà ambientale, la riconversione delle bene comune che è la prima ragione degli insediamenti e dei modi del antiche e innovazioni che non siano
“La scelta assunta dai paesi occi- centrali a carbone spalanca scenari d’essere di ogni sistema di ordina- trasporto (il superamento di quello solo figlie del passato. Certamente
dentali si è orientata da tempo sul interessanti in una prospettiva di mento politico. Non v’è chi non veda che definisce il modello del ‘cheap la forma urbana è rilevante: dalla
passaggio da un mix energetico cen- economia circolare. Questo cambio come una sovvenzione statale, gene- gasoline’) che, oltre a indurre emis- tradizione del corretto orientamen-
trato sui combustibili fossili a uno a radicale di paradigma, lo ripeto, si ralizzata e perfino superiore al costo sioni insostenibili, hanno generato to al corso del sole (antico come i
basso o a zero emissioni di carbonio, potrà attuare solo con il ricorso alla effettivo, abbia fatto venire meno le immense periferie urbane che an- primi insediamenti e ripreso scienti-
basato sulle fonti rinnovabili come trasformazione digitale che favorisce ogni interesse della committenza nullano lo spazio del camminare, con ficamente dalle più qualificate espe-
fotovoltaico, eolico e idroelettrico, la transizione di tutta la filiera ener- privata (i condomini in primo luogo) conseguenze rilevanti sulla salute di rienze razionaliste) fino all’innova-
diminuendo così drasticamente i getica, dalla gestione degli impian- a valutare le offerte e a negoziare ciascuno. Il Centro Nazionale di Studi zione in via di sperimentazione nei
consumi di carbone, gas e petrolio. ti di generazione elettrica ai nuovi su di esse, facendo venir meno uno Urbanistici è stato il partner italiano quartieri ecosostenibili europei. In
Questo è indispensabile per rispet- servizi per i consumatori, passando dei principi fondamentali del libero del progetto europeo nell’ambito del questi casi, tanto esemplari quanto
tare l’impegno assunto dalla Cop26 per le reti intelligenti. Ecco perché mercato. Altro aspetto negativo è di- programma dell’UE per le energie sempre più diffusi, è l’intero “ciclo
di Glasgow, del novembre 2021, di sono convinto che digitale e green peso dalla facilità a intervenire sugli rinnovabili e l’efficienza energetica, urbano” dei flussi (acqua, energia,
raggiungere entro il 2050 la cosid- assumono importanza strategica e aspetti del contenimento energetico volto a conseguire gli obiettivi del rifiuti) che diviene parte costitutiva
detta Carbon Neutrality. A mio avvio, sinergica ed ecco perché sono più facendo sfuocare lo scopo principe green deal e la diffusione di soluzio- delle strategie di pianificazione ur-
tuttavia, rimane un dato ineludi- che giustificati gli sforzi che il gover- della rigenerazione urbana che è ni energetiche intelligenti, attraverso bana che integrano e si definiscono
bile: le condizioni che ci sono date no italiano sta conducendo in sede quello della qualità ma anche e so- la loro integrazione nelle pratiche di a partire dalle scelte orientate ai si-
da vivere necessitano di un totale europea per stralciare dal deficit gli prattutto della sicurezza e di quella pianificazione urbana e territoriale. È stemi di trasporto pubblico di massa
ripensamento del nostro modello investimenti in questi settori”. sismica in particolare. È certamente un tema di rilevanza fondamentale che ne sono l’elemento strutturante.
di vita. La popolazione urbana per indispensabile che ogni città, nelle alla luce delle emergenze legate al Non meno importanti sono le poten-
la prima volta nel 2009 ha superato Il Superbonus, in tal senso, si sta di- sue azioni di rigenerazione, ponga la cambiamento climatico per ricercare zialità che riveste la produzione di
quella rurale. Già oggi quasi tre mi- mostrando uno strumento efficace? questione energetica quale priorità risposte adeguate attraverso il per- energia all’interno delle aree urbane
liardi e mezzo di persone risiedono “A una domanda precisa una rispo- nel rinnovamento delle proprie po- seguimento dell’efficienza energeti- se assunta come elemento chiave
nelle città e intorno al 2030, quando sta altrettanto puntuale: sì, avrebbe litiche urbane”. ca delle città”. di ogni intervento di rigenerazione
gli abitati della Terra raggiungeranno potuto esserlo. Ma ha fallito il suo urbana. Si pensi non solo al recupe-
gli otto miliardi, si stima che cinque scopo. Nato come misura per far Quale può essere l’apporto degli in- Sostenibilità fa sempre rima con ro di energia da rifiuti, ma anche al
miliardi saranno urbanizzati. Viviamo ripartire gli investimenti privati ha gegneri in un settore così strategico qualità e sicurezza oppure la strada recupero del calore residuo dei pro-
in un mondo di città e dobbiamo ne- avuto l’effetto perverso di far levitare per il Paese? è ancora lunga? cessi produttivi, che può alimentare
cessariamente adeguarle alle muta- i prezzi dei materiali e dei prodotti “Occuparsi delle città dal punto di “Le città sono il più rilevante fra gli le reti di teleriscaldamento”.

MODULO 2

Ingegneria per la IL PUNTO


Dissesto idrogeologico, servono 30 miliardi per mettere in
cura del territorio sicurezza il nostro Paese
L’intervento di Marco Casini, Segretario Generale Autorità distrettuale Bacino Appennino Centrale

fragile In Italia servono 30 miliardi per interventi di mitigazione dei dissesti idrogeologici. Di questi, 5 sono
urgenti. Marco Casini, Segretario Generale dell’Autorità distrettuale del Bacino dell’Appennino Cen-
trale, non usa certo inutili e tediosi giri di parole per fotografare la situazione del nostro Paese.

E
Il messaggio non lascia adito a interpretazioni di sorta. Per Casini l’Italia è una Paese fragile. Per
venti calamitosi sempre più frequenti mettono in luce la fragilità questo “c’è tanto da fare e bisogna intervenire alla svelta. Negli anni abbiamo accumulato dei ritardi
estrema del territorio italiano. Nonostante gli sforzi e i finanzia- conoscitivi del territorio enormi; a ciò aggiungiamoci che l’emergenza ormai è periodica ed è aumentata
menti, alcune catastrofi sono ancora oggi difficili da prevenite. anche a causa dei cambiamenti climatici, evidenti e sotto gli occhi di tutti”. Tutto però nasce da un errore di
Proposte del CNI: necessaria una nuova capacità di visione del- base, secondo Casini: “La pianificazione degli interventi, con una programmazione mirata e ragionata, va troppo
le modalità di contrasto al rischio idrogeologico attraverso una a rilento”. Ovvio che poi bisogna solo rincorrere, rattoppando qua e là in seguito ai disastri naturali che ormai
gestione del rischio a livello locale e di una manutenzione del periodicamente si stanno succedendo in Italia. I passi da compiere sono chiari: “Innanzitutto, bisogna colmare il
territorio coordinata ed efficace. gap conoscitivo del nostro territorio. Il tempo dice che abbiamo costruito, gli argini dei fiumi sono cambiati, così
Obiettivi del modulo: esaminare il ruolo chiave dell’ingegneria nella gestione come boschi e aree verdi. Bisogna quindi riaggiornare le mappe di pericolosità idrogeologica, dando vita ad un
del rischio e nella tutela del territorio. modello idraulico moderno per comprendere come e dove intervenire”. Successivamente, ecco la programma-
• È necessario che le tecniche di prevenzione e mitigazione del rischio con- zione triennale di interventi da fare in maniera urgente, con il congruo finanziamento da parte del Governo. Tra
solidate vengano adeguate ad affrontate cambiamenti climatici e meteoro- questi, a titolo esemplificativo, Casini snocciola i seguenti: “La realizzazione di casse di laminazione, il rifacimen-
logici sempre più estremi? to di argini e ponti, la manutenzione dei corsi d’acqua, interventi per la rimozione dei sedimenti nei fiumi. Solo
• Le università dovrebbero approntare insegnamenti nel campo della pre- nell’area di mia competenza, vale a dire il Centro Italia, vi sono 700 interventi che devono essere messi in can-
venzione e mitigazione del rischio idrogeologico e sismico più adatti a que- tiere velocemente”. Ecco perché il Professor Casini lancia da Catania un appello quanto mai attuale e urgente: “I
sti eventi? cambiamenti climatici hanno reso ancora più impellenti gli interventi di manutenzione della nostra Italia, anche
• È opportuno che la PA riveda e semplifichi le norme per una pianificazione quelli ordinari. Non possiamo permetterci di perdere tempo. Ne va del futuro dell’Italia”.
e intervento più efficienti?

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N.7/2023

MODULO 3

La professione tra competitività e criticità: dal


Codice dei contratti all’Equo Compenso
N
el 2023 sono entrate in vigore le nuove norme del Codice dei contratti pubblici e quelle che riaffermano il diritto dei liberi professionisti a un compenso equo (Legge n. 49 2023). In
entrambi i casi restano vaste aree critiche e complessità procedurali legate alle nuove norme. Eppure, la possibilità di un libero professionista di essere competitivo sul mercato
dipende anche da norme semplici, efficaci, capaci di tutelare la posizione di chi opera nel mercato e offre i propri servizi.
Proposte del CNI: riforma ordinistica e necessità di istituire il ruolo professionale per gli ingegneri dipendenti; applicazione pratica dell’equo compenso alla luce della recente approva-
zione della legge; necessità che in ambito previdenziale tutti gli ingegneri facciano capo a Inarcassa.
Obiettivi del modulo: focalizzare il dibattito su alcune aree critiche della nuova disciplina dei contratti pubblici, in particolare su alcuni spetti legati all’appalto integrato, così come sulla
effettiva applicabilità delle norme in materia di equo compenso.
La lectio magistralis di Tullia Iori (Università di Roma Tor Vergata):
MODULO 4 “Il cambiamento è certo, dobbiamo essere pronti ad
accoglierlo”
“Predire il futuro dello sviluppo tecnologico non può essere che una congettura: ma il cam-

La questione biamento è certo e ci aspetta. Dobbiamo essere pronti”. È questo il concetto base della
lectio magistralis di Tullia Iori, dell’Università di Roma Tor Vergata, al Congresso di Catania.
Storica dell’ingegneria strutturale, appassionata della scuola italiana di ingegneria, l’ac-

dell’intelligenza cademica romana si pone quesiti importanti. “Mi domando sempre se all’università, nei
corsi di studi in ingegneria, addestriamo davvero gli studenti al cambiamento. Certamente
spieghiamo tutto quello che sappiamo, insegniamo a risolvere problemi, consapevoli che

artificiale e Industria 5.0 i nostri studenti ne dovranno risolvere altri, diversi. Ma è raro che qualche professore dica in
classe: non ho idea di cosa vi occuperete nel futuro e cosa vi servirà davvero conoscere. Non ho idea

L’
del materiale, della teoria, degli strumenti ma sono sicura che saranno diversi da quelli che vi sto
ingegneria guida ampiamente, ormai da tempo, le grandi trasformazioni legate alla insegnando!”. Il concetto è forte: “La storia è il più potente strumento per immaginare il futuro, ma nei
digitalizzazione sia delle attività industriali che dei servizi. Industria 4.0 è ormai una corsi di ingegneria non si studia, tranne rare eccezioni. Ai miei studenti, quasi ingegneri, dico sempre
realtà nel nostro Paese e ci avviamo a una sorta di upgrade di tale fenomeno, par- di essere visionari, di cercare dove non guarda nessuno, dove la strada è in salita, di approfittare delle
lando di Industria 5.0 focalizzata su una migliore e più equilibrata integrazione tra uomo crisi proprio come hanno fatto in passato gli ingegneri più bravi. Anche a capire questo serve la storia
e macchine, tra intelligenza umana e intelligenza artificiale. della disciplina”. Un settore, quello ingegneristico, dove non è certamente tutto rose e fiori, come
Proposte del CNI: potenziamento della formazione da realizzare anche attraverso l’apertura spiega Tullia Iori: “C’è una crisi di vocazioni, proprio nel ramo più classico dell’ingegneria, quello delle
dei corsi alla partecipazione degli ingegneri che lavorano nelle aziende; certificazione delle costruzioni, dell’ingegneria civile, edile e architettonica, di cui mi occupo. Dal 2018 abbiamo perduto
competenze, da sviluppare di pari passo con le nuove e mutate esigenze del mercato. molti laureati: l’ingegnere non è più percepito come l’eroe, capace di cambiare il mondo costruendo
Obiettivi del modulo: che ruolo ha l’ ingegneria nei processi di automazione delle linee ponti, ferrovie, grattacieli. È una crisi mondiale, non riguarda solo l’Italia: la domanda del mercato è
produttive anche in un’ottica di sostenibilità ambientale? Che impatto può avere l’Intel- altissima, ma la professione non viene più considerata un ascensore sociale. Su questo l’Ordine deve
ligenza artificiale nell’esercizio della libera professione? Occorre definire dei limiti alla impegnarsi e ha gli strumenti per farlo”.
diffusione e all’uso dell’intelligenza generativa? E chi è deputato a definire tali limiti?

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N.7/2023

EFFEMERIDI

IL BEL PAESE
Prolegomeni a ogni metafisica futura che vorrà presentarsi come scienza
di Giuseppe Margiotta segno dare colpa agli uffici. La
verità vera è che i dati, sempre
Perché scomodare Kant in un che ci siano e siano attendibili,
articolo che tratta di norme, inge- vengono utilizzati in un senso o
gneria e buon governo? nell’altro. Il metodo scientifico,
Ma, ancora, perché scomodare un per quanto applicabile, vuole che
filosofo che tanto odiavo al liceo si faccia anche politicamente un
e che, al contrario, si ripresenta esame di tutti i dati, anche su
sovente, in età avanzata, nelle mie base statistica, e si arrivi ad un
sempre più rare lezioni di etica e quadro attendibile.
deontologia professionale? Il nostro Centro Studi lavora su
È presto detto: perché la filoso- questi dati ormai da anni. Per
fia ci allontana dall’obbligo di non impelagarmi in considera-
fare riferimento a cose concrete zioni sulla sostenibilità per un
e contemporanee, lasciandoci periodo non breve di iniziative
liberi di esprimere il nostro pen- emergenziali, che il CNI aveva
siero senza dover entrare in pole- denunciato per tempo, vi anti-
mica con il curioso collega che cipo alcune considerazioni di
proprio non capisce cosa stiamo carattere generale solo ai fini del
dicendo. nostro ragionamento.
Il titolo “Il Bel Paese” avrebbe, da Tanto per cominciare, mancano
solo, ricondotto l’articolo all’a- dati di monitoraggio aggiornati sul
gone politico, mentre vedrete che numero di interventi e sul livello
l’ intento era quello di spiegare effettivo di spesa dei Superbo-
che la destra non sa quel che nus, non sappiamo quanti siano i
fa la sinistra, intese non come metri quadri coibentati con que-
parti politiche contrapposte ma sto incentivo, non conosciamo il
proprio come “mani”, parti di livello di risparmio energetico in
un unico corpo, in teoria quello smc gas ottenuti. Non parliamo
dello Stato o del legislatore, che poi degli adeguamenti antisi-
dovrebbero essere ai nostri fini la smici. La dichiarata spesa di 109
stessa cosa. miliardi di euro, calcolata sulla
Eccoci, dunque, a spiegare (o ten- cessione dei crediti, genera un
tare di farlo) come la metafisica disavanzo che nessuno quantifica
non sia soltanto religione, ma (il DEF di maggio scorso lo indi-
anche la tentazione di dare una cava solo come stima). Disavanzo
spiegazione delle cause prime codice dei contratti che andava ma hanno raggiunto un risultato vertibile che si porrà adesso un significa che dalla spesa a carico
della realtà prescindendo da in approvazione in Parlamento, storico e con esso una legge che nuovo paradosso (è nato prima dello Stato andrebbero detratte
qualsiasi dato dell’esperienza. abbiamo scoperto l’ impotenza lascia poco all’ immaginazione. l’uovo o il drago di Comodo?), le entrate generate dal gettito
Che è quello che sembrano fare i di chi mostrava di aver capito Ma anche in questo caso i motivi rimane da chiedersi: ma la coe- fiscale, considerevolmente cre-
governanti in questi tempi bui (e di volta in volta il problema, ne per far ricorso alla filosofia sono renza dei dettati normativi è un sciuto sia sotto forma di imposte
badate che non parliamo di questi aveva preso coscienza e ne con- tanti. Tralasceremo, per le diffi- optional? dirette che indirette.
governanti qui o di quegli altri lì, divideva le possibili soluzioni coltà intrinseche, il tema della Credo che questo basti per capire
ma solo di un termine generico). ma non poteva sostanzialmente prevalenza delle fonti giuridiche GLI INCENTIVI EDILIZI che, allo stato attuale, non esi-
Ho parlato di governanti perché intervenire. e della successione temporale Un altro principio fondamen- stono elementi per dire se un
abbiamo una costituzione che ha Non faccio stavolta filosofia, ma di norme, perché lo stesso prof. tale del nostro ordinamento è certo livello di spesa pubblica ha
fissato dei capisaldi, attribuendo semplice cronaca. Ferrari ci ha messi in guardia quello della continuità dell’a- funzionato o meno.
delle competenze e dei ruoli pre- A fronte del principio della con- qualche giorno fa, in Assemblea zione amministrativa e quello, La materia dei superbonus,
cisi. Ma è sempre così? È sempre correnza tra i principi di cui all’ar- dei Presidenti, dall’azzardare più recente della separazione tra essendo espressione di una
il legislatore che fa le leggi ed è il ticolo 1 del Codice, il famigerato disarmati un tale esercizio. Pre- funzioni di indirizzo politico-am- politica pubblica (in cui lo Stato
governo che sempre dirige i mec- articolo 100 declina i requisiti di scindiamo pure dal malvezzo ministrativo e quelle di gestione quasi per definizione perde),
canismi della massima Ammini- capacità economica e finanziaria italico di contestare una legge amministrativa. non può essere analizzata solo
strazione pubblica? e, di seguito, tecnica e professio- non appena promulgata minac- Purtroppo, questi orpelli, questi in termini di disavanzo di bilan-
nale, con riferimento al triennio ciando di sovvertirla, come fanno accessori del nostro sistema pub- cio ma considerando una serie di
IL CODICE DEI CONTRATTI precedente. Abbiamo mostrato i destinatari della legge stessa, i blico fanno il paio con la assoluta altri effetti, a cominciare dall’ in-
Partiamo dalle origini. C’è una ai nostri interlocutori, dati alla cosiddetti contraenti forti. ascientificità delle scelte e delle nalzamento della capacità di
legge delega a cui segue un mano, che si trattava di un ecla- È evidente, tuttavia, che la legge iniziative politiche ed economiche. risparmio energetico nell’ambito
decreto legislativo. In questo tante micidiale restringimento dell’equo compenso contra- Non intendo affatto parlare di un patrimonio immobiliare
passaggio, un ruolo decisivo ha della concorrenza, escludendo sta intrinsecamente con alcune del reddito minimo o del sala- molto vecchio e inefficiente come
il Consiglio di Stato che è impe- dal mercato dei SIA non solo i disposizioni del Codice dei con- rio, anch’esso minimo natural- quello italiano.
gnato non nella espressione di un giovani professionisti ma l’uni- tratti in materia di affidamenti. mente, anche se in qualche modo Non introduciamo poi altri ele-
parere ma nella “stesura dell’arti- verso mondo degli studi profes- Il tema dell’abrogazione tacita abbiamo problemi simili, come menti, come l’effetto dell’ incre-
colato normativo”, avvalendosi di sionali e, progressivamente, nelle (o implicita) quando c’è incom- categoria ed in alcuni settori, mento del PIL sulla capacità di
magistrati di Tar, di esperti esterni commesse di importo più rile- patibilità tra nuove disposizioni soprattutto quando si tratta di indebitamento del (bel) Paese e
e rappresentanti del libero foro vante, persino le grandi società e quelle precedenti introduce, tariffe orarie. sullo sforamento dei parametri
e dell’Avvocatura generale dello di ingegneria. infatti, un paradosso pseudo filo- Parliamo, con le cautele del caso, europei, gli effetti moltiplicativi
Stato. Abbiamo registrato l’assoluta sofico che si basa sulla constata- della vicenda dei bonus edilizi, generati sul sistema produttivo e
Non temete, non voglio fare il impotenza degli autorevoli sog- zione semplicistica che le galline più o meno super (cioè con un gli effetti moltiplicativi sul mer-
rivoluzionario e contestare le getti, deputati a fare le leggi e a depongono le uova: quindi l’uovo numero di ottano superiore al 95, cato del lavoro, etc. Nemmeno
nostre regole democratiche. Non dare impulso alle scelte, a poter non può esistere senza la gallina. 110 appunto). E ne parliamo nella sugli obiettivi della direttiva Case
fidandomi delle mie scarne e lon- modificare in sede di conversione Anche qui esiste una soluzione logica metafisica di cui sopra. green, che dovrebbero indurci
tane conoscenze giuridiche, mi il testo sortito da un automati- (per il quesito sull’uovo e la gal- Non sembra esserci, infatti, un’a- piuttosto a nuove iniziative,
limito a leggere sul sito del nostro smo legislativo per lo meno opi- lina non certo per ribassi e com- nalisi accettabile dei dati tecnici anche se meno impattanti.
Ministero Vigilante che si tratta di nabile. penso equo) che viene dalla cono- ed economici alla base delle Il tempo e le battute a me con-
un “Organo che ha funzioni con- scenza sperimentale dell’uomo, in esternazioni di chi dovrebbe cesse sono terminati. Fa caldo
sultive e funzioni giurisdizionali L’EQUO COMPENSO questo caso dalla paleontologia invece darci certezze. nello scriptorium, il pollice mi
in ambito amministrativo”. La battaglia per l’equo compenso e dunque da una scienza, che È stata la ragioneria dello Stato duole. Lascio questa scrittura,
Non è questo il punto. Quando è stato un esempio alto della afferma come uova fossili di rettili a sbagliare i conti? (scusate l’ in- non so per chi, non so più intorno
abbiamo fatto rilevare a depu- forza di persuasione dei profes- preesistessero di qualche cento volontario bisticcio di parole); a che cosa.
tati e senatori, a capi gruppo e sionisti che, di fronte all’ inuti- milioni di anni agli uccelli, perciò è stata l’INPS a sbagliare i conti Vi risparmio il resto della cita-
sottosegretari che c’erano delle lità di un primo provvedimento sono nati prima dei pennuti. (e daje!) relativi al reddito? Può zione alessandrina, che uso come
criticità nel testo del nuovo legislativo, non si sono arresi Prescindendo dal fatto incontro- darsi, ma non è mai un buon firma e chiosa per le mie slide.

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N.7/2023
13
INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

Valsir
https://www.safdiearchitects.com/

Sistemi di scarico: la braga


miscelatrice (o VBF)
La braga miscelatrice o VBF (Ventilation Branch Fitting) rappre-
è molto più snello, in termini di cimentati nell’industrializzazione
senta una soluzione estremamente efficiente per la realizzazio- materiali, rispetto ad un sistema della braga miscelatrice; ciascuno

ne di colonne e diramazioni di scarico, con notevoli vantaggi tradizionale; ciononostante, può


gestire portate molto più elevate
di essi ha condotto ulteriori test e
approntato interventi migliorativi
sia da un punto di vista progettuale che economico in quanto si generano pressioni per massimizzarne le portate
molto più basse al suo interno, massime.

L
riducendo così lo stress causato Va detto però che quasi tutti i
a VBF nasce dall’intuizione alla guardia idraulica dei sifoni. produttori hanno puntato princi-
dell’ing. Fritz Sommers, che palmente sull’integrazione della
negli anni ’60 ha studiato e QUALI SONO I REQUISITI PER VBF nelle proprie gamme in polie-
brevettato la tecnologia che INSTALLARE UN SISTEMA CON tilene. È un’idea perfettamente
sta alla base dei sistemi di scarico BRAGA MISCELATRICE? sensata (e sviluppata anche da
che utilizzano braghe miscelatrici. Grazie ad un ciclo di test di Valsir) perché si tratta di sistemi
L’obiettivo del sistema era quello laboratorio dedicati a misurare altamente performanti e con
di gestire al meglio impianti di con estrema precisione le presta- una notevole resistenza ai picchi
scarico, anche di notevole altezza, zioni della braga VBF, Valsir ha di temperatura e agli agenti
utilizzando un’unica colonna identificato delle regole chiare chimici; per contro, le tubazioni
(evitando quindi di realizzare sulla corretta progettazione di un in polietilene vanno collegate tra
quella dedicata alla ventilazione). sistema di scarico basato sull’uti- loro tramite saldatura e presup-
Inizialmente l’ idea non trovò un lizzo di questa tecnologia. pongono alcune accortezze in
valido riscontro, perché il sistema Il dimensionamento della colonna fase di preparazione, fattore che
avrebbe dovuto essere realizzato è strettamente legato alla portata a volte si ripercuote sui tempi di
in materiale metallico, con di scarico: quando questa utilizza installazione.
notevoli problemi di gestione e di braghe VFB, potrà arrivare a ben Valsir, invece, realizza la braga
lavorazione (difficile industrializ- 13 l/s (una colonna con ventila- miscelatrice anche in polipro-
zazione, importanti costi di produ- zione primaria e braga a 90° ha pilene, a partire dalle mescole
zione, scarsa praticità rispetto alle un limite massimo di 4 l/s, mentre plastiche dei propri sistemi di
soluzioni alternative). con la soluzione della ventila- scarico silenziati (Blackfire, Triplus,
Solo svariati decenni più tardi, zione parallela si arriva a 5,6 l/s)! Silere e PP3), che propongono la
grazie alla transizione verso i In altri termini: se una colonna VBF all’interno delle rispettive
materiali plastici, i primi produttori di ventilazione primaria con gamme. In questo caso l’installa-
del settore hanno iniziato a diametro da 110 mm può gestire zione è decisamente più agevole
scommettere davvero sulla fino a 16 bagni tipo, con la braga e, grazie agli altri punti di forza dei
braga miscelatrice, realizzando VBF si arriva a 100 bagni tipo sistemi di scarico citati, la perfor-
i primi modelli in polietilene. senza variare il diametro della mance complessiva è eccellente,
L’evoluzione delle tecnologie tubazione! soprattutto negli edifici in cui la
costruttive ha fatto il resto, Per questo motivo, il sistema con soluzione dell’impianto di scarico
portando alla realizzazione di braga miscelatrice viene utilizzato con braga VBF è dettata sia da
soprattutto nei fabbricati più alti requisiti prestazionali che acustici.
edifici sempre più alti e caratte- generata all’interno del sistema) e o con una contemporaneità di
Scarica il “Manuale Tecnico sui
rizzati da un’alta contemporaneità permette di separare l’ingresso dei utilizzo molto alta (ad esempio
Sistemi di Scarico”
nell’utilizzo dei servizi, ovvero le reflui delle diramazioni orizzontali strutture sportive, ospedali, ecc.).
condizioni ideali per installare dal flusso principale della colonna. Sono molti gli esempi che
un sistema di scarico con braga In questo modo il flusso orizzontale permettono di intuire a colpo
miscelatrice. incrocia gli altri quando è già d’occhio le grandi potenzialità di
avviato verso la parte bassa della questa soluzione. Per un quadro
COME FUNZIONA colonna, migliorando enorme- più dettagliato e per verificare
LA BRAGA VBF? mente le prestazioni del sistema: tutti i criteri utili al corretto
La braga miscelatrice utilizza la conseguenza più immediata dimensionamento del sistema,
una geometria a sei ingressi: tre – e più importante – di questa Valsir mette a disposizione il
ingressi per il collegamento degli soluzione è che non si rende più “Manuale Tecnico sui Sistemi di
apparecchi sanitari con maggior necessaria una colonna di venti- Scarico”, un eccellente strumento
portata (compreso il WC) e tre lazione per il funzionamento del di lavoro per il progettista e
ingressi adatti a dispositivi con sistema, che sarà progettato come l’installatore, completo di schemi
una portata più contenuta. una singola colonna di scarico! e tabelle, riferimenti normativi e
L’ installazione della braga VBF Le prime implicazioni sono un disegni esplicativi di tutte le fasi Valsir
determina uno spostamento della notevole guadagno di spazio (che di installazione. Località Merlaro, 2 -
colonna per ciascun piano dell’edi- può essere sfruttato per alloggiare 25078, Vestone (Brescia)
ficio, fattore che agevola il rallen- altri impianti) e, naturalmente, il LA BRAGA VBF DI VALSIR Telefono: +39 0365 877 397
tamento della velocità del flusso sensibile risparmio economico: Come accennato all’inizio, sono Email: valsir@valsir.it
(e di conseguenza la pressione un sistema con braga miscelatrice diversi i produttori che si sono

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N.7/2023

1923-2023: I CENTO ANNI DALLA LEGGE ISTITUTIVA DELLA PROFESSIONE

La nascita del Consiglio Nazionale


Dai sindacati e dalla rappresentanza degli ingegneri in epoca fascista fino alla
riattivazione dei Consigli dell’Ordine
di Antonio Felici chie sindacali fasciste, di tutte le dine n. 1395 e la Legge istitutiva to fascista non potevano essere zione dell’Albo e la nomina delle

L’
rappresentanze professionali. La dei sindacati (legge 3/4/26 n. 563) iscritti all’albo e, se iscritti, dove- Giunte atte al suo funzionamento.
impianto della legge del conseguenza fu che i rappresen- sulla “Disciplina Giuridica dei vano essere cancellati coloro che Solo due anni dopo la questione
‘23 in realtà non ebbe tanti del Governo, regolarmente rapporti collettivi di lavoro”, de- avevano svolto pubblica attività Albo sembrò arrivare finalmente a
un’operatività immedia- invitati a eventi e manifestazioni mandando ai sindacati la custo- in contraddizione con gli interessi conclusione. Intanto, il Sindacato
ta. Il regime fascista si curate da ANIAI, cominciarono a dia dell’Albo e la disciplina degli della nazione. L’Albo professiona- Nazionale Fascista degli Ingegneri
era ormai consolidato e tra le disertare la partecipazione, ac- iscritti già di competenza dei pre- le era distinto dal ruolo degli ap- entrò a far parte della Confede-
conseguenze ci fu il progressivo campando le scuse più varie. Nel costituiti Consigli dell’Ordine. Lo partenenti alle associazioni sin- razione Nazionale dei Sindacati
controllo diretto sulle professio- corso dell’Assemblea la questio- stesso Decreto stabiliva la sepa- dacali. La contabilità sindacale e Fascisti delle Professioni e degli
ni le quali, sebbene conservas- ne si pose in termini di aut aut, razione dei due albi, quindi l’ isti- quella di tenuta dell’Albo erano Artisti. Ma soprattutto, sempre
sero i loro organi di rappresen- opportunamente esplicitati dal tuzione di un Albo per Ingegneri separate: in caso di decadimento nel 1930, la Legge n. 17798 stabilì
tanza, persero progressivamente delegato Santamaria: o si proce- e uno per Architetti, ma mentre i temporaneo delle Giunte, le loro che anche gli Architetti potessero
ogni libertà di azione. Architetti e deva a un’operazione di parziale primi potevano eseguire perizie attribuzioni erano esercitate dal iscriversi all’Albo degli Ingegneri,
ingegneri non fecero eccezione. fascistizzazione dei vertici oppu- e ottenere incarichi di spettanza Presidente del Tribunale o da un fermo restando l’interdizione alle
A testimoniarlo fu l’ interessan- re per l’ANIAI si prospettavano alla professione di architetto (a Giudice delegato, fino alla nomi- applicazioni industriali, e si pro-
te episodio che, a partire dal- tempi assai bui. Vinse la linea norma dell’art. 52 RD 2537) e po- na della nuova Giunta. lungò la durata delle Giunte da 2
la questione sindacale, porterà filogovernativa che sancì, dopo tevano iscriversi qualora lo desi- Tuttavia, quanto previsto dalla a 4 anni. Ci saranno, poi, altri due
alla completa “fascistizzazione” poco più di un anno, la fine della derassero all’Albo degli Architetti, legislazione fascista non trovò passaggi legislativi importanti.
dell’ANIAI (Associazione Nazio- presidenza Tedeschi. Al suo po- questi ultimi potevano eseguire un’attuazione immediata, in par- Nel 1932, quando col RD 1960 fu
nale degli Ingegneri e degli Ar- sto fu eletto il fascista Giuseppe perizie e incarichi di spettan- ticolar modo l’attivazione delle concessa l’abilitazione all’eserci-
chitetti Italiani). In occasione del Belluzzo, Ministro dell’Economia. za alla professione di Ingegnere Giunte. Dovrà trascorrere qualche zio della professione di Ingegnere
V Congresso degli Ingegneri e Con un prestigioso membro del eccettuate le applicazioni indu- anno prima che il meccanismo si senza superare l’esame di Stato
Architetti italiani, in programma Governo al proprio vertice, l’A- striali, ma non potevano iscriversi potesse considerare effettivamen- ad alcune categorie di Ufficiali
a Firenze, Massimo Tedeschi fu NIAI poteva contare su un rico- all’Albo degli Ingegneri. I Consigli te avviato. Lo si evince dalla let- Superiori dell’Esercito, Marina ed
eletto nuovo Presidente dell’As- noscimento politico ragguarde- dell’Ordine, che d’altra parte non tura delle pagine sindacali della Aeronautica provvisti di determi-
sociazione. Sotto la sua presi- vole. La linea Gra che mirava alla erano mai stati eletti, non esiste- rivista “L’Ingegnere”, diventata nati requisiti. Poi nel 1938, con la
denza emerse la questione sin- libertà e all’unità sindacale era vano più giuridicamente e a nor- nel frattempo l’organo ufficiale Legge 897 che sancì, infine, l’obbli-
dacale. Ci si interrogava su ruoli sconfitta dalla storia. ma dell’art. 12 del RD 1130 erano del Sindacato Nazionale Fascista gatorietà di iscrizione all’Albo per
e funzioni del sindacato degli stati sostituiti dalle Associazioni degli Ingegneri. Il 26 aprile del l’esercizio della professione libera
ingegneri in un’epoca in cui gli CAMBIAMENTI RADICALI Sindacali cui spettava ormai la te- 1928 Giuseppe Salvini (Segretario e impiegatizia.
spazi di autonomia rispetto alle La legislazione fascista deter- nuta dell’Albo e la disciplina degli Nazionale del Sindacato Fascista
strutture organizzative del nuovo minò dei cambiamenti piuttosto iscritti. Tale funzione si esercitava degli Ingegneri), Edmondo Del Bu- IL CAOS
regime si affievolivano progressi- radicali, il principale dei quali fu a mezzo di Giunte i cui componen- falo (Vicesegretario Nazionale SFI) Con l’abrogazione dei sindacati
vamente. A porre in maniera chia- che la tenuta dell’Albo passò in ti iscritti all’albo professionale e Anastasio Anastasi (Direttore de fascisti, seguita alla caduta del
ra la questione, gettando le basi capo ai sindacati. Il RD del 27/10 erano designati dalle competenti “L’Ingegnere”) vennero ricevuti da regime, tutte le categorie pro-
della discussione che poi avverrà 1927 n. 2145 sulle norme di co- Associazioni Sindacali. Le Giunte Benito Mussolini. Nell’occasione fessionali si trovarono nel caos.
in occasione dell’Assemblea dei ordinamento della Legge e del erano provinciali per Ingegneri, gli sottoposero la questione del Mancavano le funzioni di coordi-
Delegati (Venezia, 24-26 ottobre regolamento sulle professioni di regionali e interregionali per Ar- funzionamento dell’Albo, il qua- namento e gli iscritti agli Albi era-
1925), fu l’Ingegner Eugenio Gra Ingegnere e di Architetto, uni- chitetti, restavano in carica due le “mercè il suo interessamento no abbandonati a loro stessi. La
che si espresse fortemente a fa- tamente alla Legge sui rapporti anni e osservavano le disposizio- potrà considerarsi un fatto com- svolta arrivò col DLL del 23/11/44
vore della libertà sindacale. Una collettivi del lavoro per ciò che ni del RD 2537 del 1925 (iscrizio- piuto”. Nel frattempo, il Sindacato n. 382, che ristabilì i Consigli
posizione indigesta ai vertici go- riflette “la tenuta dell’albo e la ni, cancellazioni e revisioni degli agì presso il Ministro Rocco e il dell’Ordine e i Collegi professio-
vernativi che miravano all’assor- disciplina degli iscritti”, coordi- albi, nonché provvedimenti disci- Ministro delle Corporazioni al fine nali per Ingegneri, Architetti, Ge-
bimento, all’ interno delle gerar- nava la Legge istitutiva dell’Or- plinari). A protezione dello sta- di sollecitare ulteriormente l’ado- ometri, Periti Agrari e Industriali.

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N.1/2023

CERTING

Competenze e professionalità valori strate-


I Consigli eletti dagli iscritti all’Al-
bo a scrutinio segreto restavano
più tardi, col Dpl del 21 giugno
1946, nacquero i Consigli Nazio-
Roma. Va sottolineato che la scel-
ta del primo Presidente del CNI
entrò nel merito delle questioni.
Il Consiglio riconosceva l’urgen-
me di procedura per la trattazio-
ne di ricorsi dinanzi al CNI”.

gici per costruire un futuro di successo


in carica 2 anni. In caso di scio- nali che sostituirono le Commis- cadde su un personaggio di gran- za e la necessità di procedere al A partire da quel momento, il
glimento anticipato, l’interim per sioni centrali. Con circolare del 23 de rilievo politico e professiona- coordinamento in un testo unico, Consiglio Nazionale Ingegneri fu
90 giorni veniva assicurato da un luglio dello stesso anno il Mini- le. Emanuele Finocchiaro Aprile, con le opportune modifiche e in- chiamato ad affrontare concre-
Commissario straordinario. Erano stero di Grazia e Giustizia inviò i infatti, era figlio dell’ex Ministro tegrazioni, di tutte le disposizioni tamente le questioni relative alla
ristabilite le Commissioni Centrali procuratori generali del Pubblico Camillo Finocchiaro Aprile, fratel- legislative riguardanti l’ordina- disciplina e all’ordinamento del-
Intervista a Carlo Castellani, ingegnere edile certificato Certing in Ferrovie e scali
per ciascuna categoria professio- Ministero a dar vita agli Ordini lo del deputato Andrea e vantava mento professionale, che si erano la professione e, più in generale,
nale. I componenti della Commis- degli Ingegneri e degli Architetti. egli stesso un’esperienza politica succedute dopo la Legge istitutiva la tutela del titolo e la funzione
sione Centrale sarebbero rimasti Era l’atto costitutivo della nascita di prim’ordine.
giorno d’oggi sono Fu undeputato del
po’ carenti, del 24 giugno
partendo 1923 n. Le
dal basso. 1395 e il re-
immagini stessa dell’ilingegnere
bilizzando mercato”.nel difficile
A maggior
in carica tre anni e avrebbero do- del Consiglio Nazionale Ingegneri Regno
secondo d’Italia per due
l’ingegner legislature
Castellani: “Nel lativosempre
sono Regolamento
le stesse:delgiovani
23 ottobrepro- ragione, vince su tutta la lineaintra-
cammino di ricostruzione l’im-
vuto eleggere un Presidente, un (CNI). dal
mio1919 al 1924
settore devoe,dire
dopo
cheladicaduta
lavoro 1925 n. 2537.
fessionisti Inoltre, affermava
appassionati di social il preso dal
pegno e lo Paese.
studio. I temi affronta-
Vicepresidente e un Segretario. del
ce neregime
è anchefascista,
troppo,fu Presidente
visto che il principio dell’obbligatorietà
con le richieste classiche. Quali? del- ti e dibattuti,
Ecco perché Carlo anche attraverso
Castellani ha
Oltre a esercitare secondo le nor- 6 APRILE 1948 della
mercato Provincia
fatica addi esaudire
Roma tratutte
il 1946le la tariffa
Legate agliprofessionale anche nei
orari, allo stipendio, al l’ interlocuzione con
deciso di certificarsi Certing. le istituzioni “I
me vigenti la propria professione, Il giorno 6 aprile 1948 presso il erichieste.
il 1948. FuCiòinoltre membro
che noto, della
purtroppo, fine settimana libero, alle statali
confronti di tutti gli enti ferie… La o, politiche
motivi sono e sostanzialmente
governative prepo- due
gli 11 membri della Commissione Ministero di Grazia e Giustizia Consulta
è che mancano Nazionale, l’organismo
le giuste compe- comunque, a carattere
professione va vissuta totalmente, pubblico, ste,
– trovarono
spiega espressione
il professionista nel 1°
–; innan-
avrebbero dato il loro parere sui in Roma si insediò, per la prima provvisorio che precedette
tenze, soprattutto nei giovani”. l’ele-
Un salvo, in via
altrimenti subordinata
competenze e tran-
e prestigio Congresso Nazionale
zitutto, permette un confronto degli Ordi-
con
progetti di Legge e di regolamen- volta, il Consiglio Nazionale In- zione
problemadell’Assemblea
diffuso: “Si Costituente
fa fatica a sitoria, l’adeguamento
non saranno mai un valore aggiunto al costo ni degli Ingegneri d’Italia
tanti colleghi. Un modo per met- che fu
to che riguardavano le rispettive gegneri, liberamente eletto dai del ‘46. risorse
trovare Finocchiaro Aprile,
valide. forte
Purtroppo della vita di allora di
decisivo”. Competenze e forma- tutte le ta- celebrato a Genova dal
tersi in discussione, per migliorarsi 23 al 25
professioni e sulla loro interpre- Consigli degli Ordini di tutte le anche
vi è poca delinclinazione
suo prestigio perso-
al sacrifi cio. riffe speciali esistenti. Auspicava,
zione latitanti, acuite dal recente giugno
e del 1951.
per vedere L’ inaugurazione
davvero quanto può
tazione, su richiesta del Ministero Province d’Italia. Esso sarebbe nale,
Non èfu unaPresidente
questione per le prime
di laurea o di infine, del
boom cheSuperbonus
fosse meglio discipli-
110%. “Per valere il percorso del
si svolse il mattino 23 giugno,
professionale
di Grazia e Giustizia, ed avrebbero rimasto in carica tre anni ed era quattro consiliature,
corsi specialistici seguiti.caratteriz-
Manca la nata la riscossione dell’
noi ha creato solo danni – aggiunge imposta intrapreso”. Ma non solo: dell’As-
alle 9.30, presso il salone “L’albo
inoltre determinato la misura del composto da: Enzo Carlevaro, En- zando
gavetta,l’ intera
quella prima
voglia diparte della
imparare sull’entrata
Carlo Castellania carico
–; sonodei nate profes-
come sociazione degli
consultabile Industriali,
di Certing fungealla da

U
contributo da corrispondere an- rico Castiglia, Giovanni Cavallucci, vita e dell’attività del CNI. sionisti (allora prevista
funghi centinaia di imprese ad al 4%) hoce presenza
cassa del Ministro
di risonanza di Grazia
delle compe- e
nualmente na dagli iscritti all’Albo
certificazione Certing Gustavoe Colonnetti,
Lavori Cesare Chio-
project manager, inge- Il Consiglio si dotò di due stru- che, data la persistente deficien-
solo per sfruttare l’occasione. Molti Giustizia On.le Attilio Piccioni.
tenze acquisite nel tempo. Inoltre,
per le spese del funzionamen-
con specializzazione in di, Giovanni
gnere espertoDell’Olivo,
in opere Emanuele
infrastrut- menti operativi interdisciplinari. Il za di lavoro, venisse
professionisti, attrattiaffidato
da facilidagli
gua- Questiaii fisignificativi
grazie ltri, è possibiletemi delcare
verifi di-
to dell’Albo medesimo.
“Ferrovie e scali”.LeE’prime
que- Finocchiaro
turali, Aprile, in
specializzato Ugoferrovie
Giovan-e primo fu la Commissione Naziona- Enti pubblici un maggior
dagni, si sono lasciati ingolosire numero e battito: “Norme e
quanto professionisti sono quali-disposizioni
elezioni sto
deiilnuovi
valoreOrdini
aggiuntofurono
che nozzi, Otrino
scali Pomilio, Mario
(Alta Velocità Prove
Bologna-Fi- le per il nuovo ordinamento pro- di situazione
la incarichi agli è cheingegneri liberi
i crediti vanno particolari
fi relativespecializzazione
cati nella stessa alla auspicata
indette in primaCarlo
contraddistingue convocazione
Castellani, e Adriano
renze Rubbi. Una volta
e Torino-Milano), riuni-
svolgendo fessionale, incaricata di studiare professionisti,
ancora incassati,anche
le impresein consi-
sono scelta. Ciò permette Testo
promulgazione di un di avereUnico il
domenica edile
ingegnere 28 gennaio
– laurea 1945 e in
al Poli- to il Consiglio
anche il ruolo elesse: Presidente
di commissario di e proporre le modifiche dell’Ordi- derazione di una più efficiente
sparite nel nulla e tanti colleghi e sugli Ordini Professionali
polso del proprio settore e – allo in ge-
secondadiconvocazione
tecnico Milano - con domenica
una ultra- Emanuele
gara per laFinocchiaro
valutazione Aprile, ex
di offerte namento professionale degli inge- sollecita ricostruzione del
brancolano tra scartoffie, vincoli Paese. nere e tempo
stesso su quello degli ingegneri
– stabilire relazioni
4 febbraio 1945.
ventennale Per gli
esperienza in Ingegneri
Direzione Presidente
più del Consiglio
vantaggiose. E ancora: dell’Or-
esperto gneri. Il secondo fu la Commissio- Questi programmi
burocratici e regole trovarono
cangianti. Già, im- in particolare”; “Obbligatorietà
e magari anche proficui rapporti
si trattò
Lavori suidelle loro
cantieri perprime
quanto elezio-
con- dine
in opereIngegneri
stradali,della
nello Provincia
scavo di ne Nazionale per la nuova tariffa mediata concretizzazione
perché le agevolazioni fiscali sono in due dell’ iscrizioneAuspico,
professionali. all’Albodunque,
degli inge-
che
ni in gli
cerne assoluto: gli organismi
appalti pubblici di grandidi di Roma;
gallerie, in Vicepresidente Enrico
aeroporti e in opere di professionale. Tali Commissioni lettereaccompagnate
state inviate, rispettivamente,
da continui la certificazione Certingtali
gneri dipendenti come siada Enti
cono-
autogoverno
opere, della
soprattutto professione
autostrade, fer- Castiglia,
edilizia ex Presidente
privata. del Con-
Una professionalità entravano subito nel merito di al Ministro
cambi in corsa, di Grazia e Giustizia
con normative su Pubblici
sciuta e Aziende sempre
ed apprezzata Private”;di“Ta-
più,
ricominciarono
rovie a funzionare in
e metropolitane. siglio
figlia didell’Ordine
esperienza,degli Ingegneri
applicazione e due tra i temi più sentiti dagli in- e al Ministro dei
normative che non hanno Lavori Pubblici.
fatto proprio come valore aggiunto pered
riffa professionale nazionale il
ognunaesperienza
Tanta delle province
come italiane ot-
Direttore della Provincia
tanta competenza. di Palermo;
RequisitiSegre-
che al gegneri, come dimostrerà anche L’1 ottobre
altro successivo
che creare all’ insedia-
disagio, desta- eventuali
proprio modifiche in sede pro-
lavoro”.
temperando a tutti i compiti pre- tario Giovanni Cavallucci, ex com- il programma del Primo Congres- mento del Consiglio, il Decreto vinciale”. Argomenti che avrebbe-
visti dalla legge e dal regolamen- ponente del Consiglio dell’Ordine so che si celebrerà tre anni più Ministeriale n. 258 approvava il ro tenuto banco per decenni.
to istitutivo degli Ordini. Due anni degli Ingegneri della Provincia di tardi. Già nella prima riunione si “Regolamento contenente le nor- Continua…

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N.7/2023

di AIDIA - Sezione Milano


ANNIVERSARI

Mi laureo il 26 dicembre del 1923 in in Gazzetta Ufficiale la Legge n.


Ingegneria Civile, divento il primo 1395 del 24 giugno 1923 sulla “Tu-
ingegnere donna delle Marche e la tela del titolo e dell’esercizio pro-
settima del Regno d’Italia. Ebbene fessionale degli Ingegneri e degli
sì, ad oggi in Italia ci sono soltanto Architetti”. Da quanto tempo se ne

Agar, una di noi


sei donne laureate in Ingegneria, parla! L’attesa legge soddisfa la
oltre a me. La prima donna inge- necessità di un regolamento per
gnere è Emma Strada, laureata a le professioni di ingegnere e di
Torino nel 1908, dopo si è laure- architetto e comporta la creazio-
ata Gaetanina Calvi, nel 1913 a Mi- ne di un Albo. La legge garantisce
lano. Poco dopo nel 1917, sempre la tutela del pubblico interesse,
Un ricordo a cento anni dalla laurea di Agar Sorbatti a Milano, si laurea Maria Artini e assegnando le opere pubbliche a
appena un anno dopo si laurea tecnici diplomati appartenenti a
PREMESSA Federico apprezza molto Roma, La mia famiglia è molto conten- Maria Bortolotti a Bologna. Nel un Albo e garantisce i professio-
La laurea in Ingegneria Civile di gli piace così tanto che dimentica ta di stare a Roma e mio padre 1921 Giovanna Alocco si laurea a nisti dall’abuso del titolo da parte
Agar Sorbatti quest’anno compie il motivo per cui sta lì. Giovanni, Federico ogni sabato prende il Padova mentre nel 1922 Maria Lu- di individui non qualificati. Imma-
100 anni: la vogliamo ricordare allora, lo richiama, all’ inizio con treno, poi la corriera e scende a isa Rastelli, ancora a Milano (fonti ginate che fino a oggi chiunque
con questo testo scritto in pri- le buone, poi usa l’argomento Passo Loro, dove c’è il fattore con AIDIA). Sono molto soddisfatta per poteva improvvisarsi “ ingegne-
ma persona, utilizzando il ma- convincente di tagliargli i viveri e la cavalla che l’aspetta. Il lune- l’obiettivo raggiunto e contenta di re”… (fonte: sito CNI).
teriale che la famiglia ci ha gen- Federico ritorna. Inizia a frequen- dì mattina fa il viaggio inverso e aver realizzato il sogno di mio pa- Entrare a far parte di una cate-
tilmente messo a disposizione, tare la facoltà di Giurisprudenza torna a Roma e non manca mai di dre, ma, sia ben chiaro, da un lato, goria di professionisti che eser-
evidenziandone il forte carattere a Macerata e lì si laurea ma non portare la cesta di frutta e verdu- il fermo sostegno della mia fa- cita un’attività regolamentata mi
pioneristico e la coincidenza dei riesce a perdonarsi l’opportunità ra fresche, la “malletta”. Gli anni a miglia e, dall’altro, la naturalezza inorgoglisce maggiormente, sento
100 anni dalla nascita dell’Ordi- mancata. Roma scorrono piacevolmente, lo con la quale frequentavo la Regia il valore del titolo e la responsa-
ne degli Ingegneri. Appena Agar La laurea in Ingegneria rimane studio universitario è l’occasione Scuola, mi fanno trovare la cosa bilità della professione.
si laurea diventa a pieno titolo qualcosa di irrisolto, così Fede- per conoscere diversi colleghi, e normale. Non è comunque una Subito dopo la laurea, nel 1924,
la rappresentante di una profes- rico, mio padre, decide in cuor spesso mi ritrovo a passeggiare e cosa comune, infatti Loro Piceno, sposo il collega Fernando Bonati
sione regolamentata. Agar è una suo che uno dei suoi figli sarà discutere con un collega in parti- il mio paese di origine, s’inorgogli- a Loro Piceno nella chiesa delle
di noi perché ha rotto gli schemi ingegnere. Federico sposa Maria colare, Fernando Bonati. Abbiamo sce e l’estate successiva organizza Grazie, affidata alla mia famiglia
e si è dimostrata all’altezza delle Pia Anitori e in occasione delle gli stessi interessi e ci confrontia- una grande festa durante la quale in una sorta di enfiteusi. Poco
aspettative. nozze mio nonno Giovanni fa co- mo su tutto in perfetto accordo. il Sindaco, a nome della Comunità, dopo nasceranno Fede, nel 1925,
struire nel 1880 Villino Sorbatti. Ingegneria, come medicina, non mi regala una penna stilografica e Luigi, nel 1927.
IL PRIMO INGEGNERE DONNA In uno dei soffitti ancora si pos- prevede specializzazioni, una vol- che terrò tra gli oggetti cari della Nel 1929 trasferiamo la nostra fa-
DELLE MARCHE E LA SETTIMA sono vedere affrescate le iniziali ta laureati si è ingegneri o medici famiglia. miglia da Roma a Milano, quasi
DEL REGNO D’ITALIA di “ P” per Pia e “ F” per Federico e basta. La laurea in Ingegneria tenendo fede a una sorta di tra-
Sono Agar, Agar Sorbatti, Camà e sulle vetrate dell’ ingresso c’è la ha un sostanzioso corso relati- DALLA LAUREA ALLA dizione familiare che ci spinge a
per gli amici. La mia vita è piena sigla “FS” per Federico Sorbatti, vo all’Ingegneria Civile, uno per PROFESSIONE (CON UNA cercare luoghi culturalmente e
di eccezionale normalità: mi sono da dove nasce il logo “BS” scritto quella Meccanica e un altro per VISIONE GREEN) socialmente più vivaci, più adatti
laureata in Ingegneria Civile e ho con gli stessi caratteri. quella Elettrica. Con questi tre Proprio nell’anno della mia lau- alla crescita della nostra famiglia
realizzato il sogno di mio padre, Nascono tre figlie e io sono la corsi si progetta tutto! rea, viene finalmente pubblicata e dei nostri figli.
fin qui tutto normale anche se primogenita, pertanto io sarei A Milano fondiamo la Società In-
non comune. È il 1923 e il sogno di diventata ingegnere. Una scelta gegner Bonati, che si occupa della
mio padre non ha genere, questo fortemente voluta ma anche ec- produzione, installazione e assi-
è eccezionale. cezionalmente moderna. Mio pa- stenza di forni per la cottura del-
La storia della mia famiglia si dre programma la vita di famiglia la ceramica (i forni della Richard
svolge negli anni della seconda in funzione dei miei studi: diventa Ginori, ad esempio, e quelli della
rivoluzione industriale, quando si notaio e comincia a esercitare a storica Ceramiche di Laveno sono
afferma una nuova mentalità im- Loro Piceno mentre io frequento stati fatti dalla nostra Società).
prenditoriale basata sulle nuove le primarie, poi si trasferisce con Poco dopo, nel 1936 la “Società
tecnologie. la famiglia a Macerata dove io Ingegner Bonati” confluisce nella
Mio nonno Giovanni Sorbatti proseguo con la Scuola Tecnica e, S.P.I.G. (Società Per Impianti Ge-
(1839-1921) è un uomo illuminato, infine, a Roma dove mi iscrivo alla nerali), che si occupa di torri di
di quelli che puntano sull’ istru- Regia Scuola d’applicazione per raffreddamento, con lo scopo di
zione dei figli, per il bene loro, Ingegneri. È il 1918. L’esperienza recuperare l’acqua nei circuiti di
della famiglia e dell’ intera so- personale ha talmente segnato raffreddamento e nella filtrazione
cietà. Giovanni vuole fortemente mio padre (probabilmente il non- dei fiumi. Per l’ingegneria è un im-
che suo figlio Federico faccia l’ in- no non era stato molto tenero!) portante passo avanti, in termini
gegnere e, quindi, attorno al 1880, da non potersi permettere di sba- di efficienza e di sostenibilità dei
lo spedisce a Roma, all’Università. gliare una seconda volta! processi produttivi, reso possibile

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da un’innovativa tecnologia che re e che io utilizzo per rafforzare


permette di recuperare l’acqua la mia personalità e la mia forma-
utilizzata riciclandola dopo il raf- zione tecnica.
freddamento. La S.P.I.G. nasce in Agli inizi degli anni ’50 un terribile
un panorama industriale che non lutto si abbatte sulla mia famiglia,
prevede riciclaggio dell’acqua di mio figlio Luigi si ammala e muo-
raffreddamento, dalle centrali re. Fede, che nel frattempo aveva
elettriche alle acciaierie il raffred- sposato il giovane ufficiale An-
damento degli impianti industria- tony Mosiewicz ed era emigrata in
li è fatto pompando acqua fredda Argentina, rientra in Italia. Antony
dai pozzi, dai fiumi, dal mare per viene inserito pian piano in azien-
poi restituirla scaldata. Ho sem- da a sostegno di Fernando. La vita
pre pensato che un uso eccessi- di Antony è enormemente condi- come persone, e riusciamo a otte-
vo dell’acqua, usata e buttata via zionata dalla II Guerra Mondiale, nere tutto il meglio che l’umanità
anche se per necessità produtti- alla quale partecipa e si distingue può offrirci. Dopo il lutto l’azienda
ve, non sia necessario e si possa con grande merito partecipando i leader del settore. Non importa pera del padre gestendo gli affari diventa un luogo triste e mi allon-
non solo sviluppare idee per un alla liberazione dell’Italia, che di- quando tutto questo avverrà ma, di famiglia. Mi dicono sempre di tano, mi ritiro a Borgo Bonati, il
uso ridotto nei processi industria- venterà la sua seconda Patria. dato che la passione e la deter- essere enormemente semplice, luogo del cuore che mi ha vista
li ma anche per non danneggiare Sono sicura che la S.P.I.G. avrà vita minazione alimentano l’azienda, forse troppo per un ingegnere, tante volte felice.
l’ambiente con questi scarichi di lunga, sarà guidata, generazione allora la porteranno lontano. titolo che non ho mai portato. Qui c’è tutta la storia della mia fa-
acqua ad alte temperature. L’ idea dopo generazione, dalla nostra Oggi i miei cari nipoti Jurek, Ro- Probabilmente la semplicità è la miglia, stanziata dal ‘700, ci sono
di raffreddare l’acqua dei processi famiglia e diventerà una società bert, Enrique, Ferdy e Rita, i figli più grande forza che abbiamo, ci i miei ricordi più cari e c’è la mia
industriali e riusarla mi ha “per- internazionale posizionandosi tra di Fede e Antony, continuano l’o- avvicina agli altri naturalmente, terra.
seguitata”. Allora l’unica direttiva
della legislazione italiana era ba-
sata sul Testo Unico del 1933 che
permetteva l’uso delle acque su-
perficiali e sotterranee naturali,
senza considerare l’impatto sui
bilanci idrici.
La vera svolta si è avuta nel 1976
con la legge Merli, la prima vera
normativa in materia di tutela
delle acque, per la prima volta
nella legislazione italiana furo-
no introdotti i “Criteri generali
per il corretto e razionale uso
dell’acqua”. Fino ad allora il rici-
clo dell’acqua e il riutilizzo del-
le acque reflue depurate era per
l’ industria una costosa opzione e
lo scarico di acqua calda non era
considerato inquinamento.
Durante la guerra la S.P.I.G. vie-
ne chiusa, Fernando richiamato
come ufficiale del Genio e io fac-
cio ritorno a Loro insieme a Fede
e Luigi. Con la fine della guerra, la
S.P.I.G. guidata da me e Fernando
riprende in pieno la sua attività,
partecipando alla ricostruzione
del patrimonio industriale in Ita-
lia, basta ricordare gli impianti
della Montecatini, della Edison,
del polo chimico di Porto Mar-
ghera e le centrali geotermiche
di Larderello.

LA SEMPLICITÀ COME
STILE DI VITA
Penso alla mia storia personale
come a una favola. Lo studio, l’a-
more, la famiglia e il lavoro sono
tutte tessere di uno stesso puzzle
che si sono incastrate perfetta-
mente dandomi la possibilità di
realizzarmi come persona e come
professionista. Realizzare il so-
gno di mio padre è stato sicura-
mente un atto di obbedienza ma
ho sempre cercato di vedere lon-
tano, ho capito che il sacrificio
legato allo studio e la determina-
zione nell’affrontare una nuova
situazione sfidante mi avrebbero
ricompensata con soddisfazio-
ne. Anch’ io ho perso la testa per
Roma, ma l’ho persa in modo
tutto femminile, con “giudizio”,
prendendo tutto il buono della
situazione. Quando andavo alle
lezioni ero orgogliosa di me stes-
sa, sia i colleghi che i professori
erano molto rispettosi, avevo la
bella sensazione che vedessero
in me una valida collega. Gli anni
universitari trascorrono in un
crescendo di autostima che gli
altri contribuiscono a far cresce-

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STORIA DELL’INGEGNERIA

Ripubblicato un raro volume


sul prosciugamento del Lago del Fucino
Definita come “la più complessa trasformazione ambientale e la più grande
opera idraulica compiuta dall’uomo”
di Giustino Iovannitti* tando l’opera di ingegneria idrau-

L
lica la più grande sino ad allora
e pubblicazioni edite dall’Or- realizzata, sia per la lunghezza
dine degli Ingegneri della della condotta sia per la quantità
Provincia dell’Aquila si d’acqua da smaltire.
sono arricchite con la riedi- Furono realizzati inoltre circa 40
zione del Rapporto che l’ingegner pozzi a sezione quadrata, con
Alexandre Brisse, capo dell’éq- profondità variabile dai 18 ai 122
uipe tecnica che studiò e propose metri, e numerose gallerie inclinate
il progetto di prosciugamento del dette “discenderie”, che avevano
bacino del Fucino, compilò nel il duplice scopo di permettere il
febbraio del 1875 per il Principe trasporto dei detriti e garantire
Alessandro Torlonia, finanziatore l’areazione dei cunicoli di deflusso.
dell’immensa opera. Il canale di condotta dell’emissario
Questo prezioso documento stam- alla fine risultò avere una lunghezza
pato all’epoca in modo artigianale complessiva di 5.640 metri.
è stato ritrovato dal collega Fabio Con la decadenza dell’impero
Colabianchi durante i lavori prepa- romano venne a mancare la manu-
ratori per un intervento edilizio e il tenzione dell’opera con le conse-
Consiglio dell’Ordine, cogliendone guenti ostruzioni dell’emissario
l’esclusività, ha immediatamente che provocarono nel tempo inon-
deciso di ripubblicare e metterlo a dazioni e allagamenti negli inse-
disposizione dei nostri iscritti. diamenti cresciuti sulle sponde
La struttura del Rapporto sottin- del lago, determinando delle aree
tende all’obiettivo di rendere paludose, malsane e infette che
edotto il Principe dei lavori eseguiti favorirono delle epidemie con un
(galleria dell’emissario e collettore progressivo impoverimento dell’in-
centrale) con i relativi carichi idrau- Quadro B sulla determinazione dei del 14 ottobre 1872 se lo tera regione lacustre.
lici e del regime del lago, soffer- volumi d’acqua da immagazzinare e si esamina dal punto di Nei secoli successivi alcune timide
mandosi sulle preoccupazioni dei sulle deduzioni finali, esposte con vista della pioggia caduta. iniziative atte a ripristinare la
rappresentanti della città di Sora formule e dati, per dimostrare “con A questa data benché funzionalità dell’emissario Claudio
e sulle successive rassicurazioni maggiore eloquenza di qualunque l’emissario fosse chiuso non raggiunsero mai un risultato
tramite interventi aggiuntivi: “… io altro argomento, la misura dei da quattro mesi, la città pratico finché si giunse all’inizio
credo che sia prudente anzi neces- vantaggi ottenuti nell’interesse di Sora fu inondata, e si del 1800 con il ritorno al trono del
sario dare credito all’eventualità di delle popolazioni rivierasche dal ebbero a registrare nel regno di Napoli dell’Imperatore
questi fatti e aumentare la capa- prosciugamento del Lago così Fucino 121 mm. di acqua Ferdinando IV, che ripropose il
cità di questo serbatoio, tanto più coraggiosamente intrapreso e in 24 ore”. Eventi che crea- tema della bonifica del Fucino.
che questo risultato può essere proseguito da Sua Eccellenza il rono preoccupazione nel Dopo alterne vicende nel 1852, la
raggiunto senza aggiungere nulla principe Alessandro Torlonia il cui professionista allarmato Compagnia Anonima Regia Napo-
all’estensione delle terre che noi successo è ormai fuori dubbio”. dalle possibili conse- letana, con a capo il Principe Ales-
sappiamo adesso dover essere Nell’introduzione al volume il guenze e che lo portarono sandro Torlonia, propose di assu-
eventualmente assoggettate all’i- Presidente dell’Ordine Pierluigi a modificare le opera- mersi tutte le spese necessarie
nondazione”. De Amicis mette in evidenza come zioni di svuotamento del all’intera operazione in cambio
Merita di essere messa in evidenza appare quantomeno attuale, in bacino della proprietà delle terre emerse
l’estrema sensibilità del Brisse questo periodo durante il quale si L’opera è arricchita da dal prosciugamento.
nello specificare che tali ulteriori sono registrate nel nostro Paese una nota del Vice Presi- Sotto la direzione dei lavori dell’in-
interventi non dipendono da una precipitazioni atmosferiche ben al dente del Consiglio gegner Frantz Mayor de Mortricher,
errata previsione progettuale dei di sopra della media degli ultimi Nazionale degli Inge- che aveva realizzato l’acquedotto
suoi predecessori: “Io devo, alla decenni (che hanno determinato gneri Elio Masciovecchio, che da intersecare con l’esperienza e di Marsiglia (considerato sino ad
memoria dei miei rimpianti prede- alluvioni ed esondazioni causa di esprime “profonda soddisfazione le capacità professionali dei ‘diver- allora il più grande acquedotto
cessori, dichiarare qui che questa morti e notevoli danni ambien- che, nella pubblicazione edita samente giovani’”. in pietra del mondo), e dei suoi
necessità non era loro sfuggita, tali), leggere nelle note di Brisse come allegato alla nostra rivista La pubblicazione è arricchita da collaboratori, gli ingegneri fran-
ma che tutt’e due avevano saggia- che “… il caso straordinarissimo Leonardo, vengono presentati una nota, a firma dello scrivente, cesi Henry-Samuel Bermont e
mente pensato che il progetto dei al mondo professionale nella quale si sintetizza l’intero Alexandre Brisse, che gli succe-
lavori da fare a questo riguardo le certosine valutazioni iter di questa grandiosa impresa, dettero nella direzione dei lavori,
non doveva essere redatto che tecniche dell’ ingegneria iniziata in epoca romana quando chiamarono dalla Francia oltre 500
al momento in cui l’esperienza storica corredate da il Fucino divenne, per il suo parti- operai specializzati che si unirono
avrebbe dimostrato entro quali calcolazioni fatte a mano colare microclima, un luogo di ai 4.000 cavatori e artigiani locali
limiti si sarebbe dovuto provvedere che possono essere dei villeggiatura dei patrizi romani per realizzare, in condizioni dure
a questa eventualità”. contributi ‘di fatto’ alla che costruirono numerose domus e a volte disumane, l’emissario
Ai lavori da eseguire per le opere capacità tecnologica e e villaggi lungo il perimetro lacu- Torlonia, una condotta idraulica
complementari proposte (bacino di alla preparazione dei stre e iniziarono a richiedere l’in- lunga oltre 6.300 metri che dall’in-
ritenuta, canali di prosciugamento e nostri giovani ingegneri. tervento di Roma per trovare una cile riversava nel fiume Liri quasi
canali collettori laterali) è dedicata Questa è la magnifica soluzione alle periodiche inonda- 50 m³/s di acqua. Dell’intero trac-
un’altra sezione del documento. Lo aspirazione del Consi- zioni. ciato oltre 2.500 metri sono stati
studio del regime del lago è invece glio del mio Ordine con Con l’avvento dell’Imperatore scavati in roccia calcarea, 315 metri
l’argomento di un capitolo con la presente pubblica- Claudio nel 41 d.C. si tenne l’inizio sono rivestiti in mattoni di laterizio
allegate le osservazioni metereolo- zione: aprire un dialogo dei lavori di costruzione di un e oltre 3.400 metri vennero rivestiti
giche fatte sulle sponde del bacino tra i diversi mondi che si emissario artificiale che incana- con conci di pietra. La pendenza
per quasi vent’anni (dal marzo 1854 occupano di ingegneria lava le acque in eccesso e, attra- dell’emissario è pari allo 0,2% per
al dicembre 1873) che abbiamo nella certezza di essere versando il Monte Salviano, river- il tratto iniziale e passa poi a un più
riprodotto in una stampa anasta- interpreti dello sviluppo sava le stesse nel fiume Liri, il cui mite 0,1% per i restanti 6.000 metri.
tica per ragioni tipografiche ma in quanto capaci di saper alveo scorreva circa 20 metri più in
anche per testimoniare l’enorme cogliere la preparazione, basso del fondo lago. Un’impresa *Tesoriere Ordine degli Ingegneri
lavoro svolto che si conclude con il la freschezza dei giovani questa che non aveva eguali, risul- della Provincia dell’Aquila
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Concrete

Gestire i tompagni negli edifici a telaio


in cemento armato
Nell’analisi strutturale degli edifici a telaio in c.a. si è da sempre sottovalutata l’influenza dei tampona-
menti in muratura e lo testimoniano gli effetti di ogni sisma italiano. Dopo una valutazione delle richie-
ste normative sul tema, si propone un approfondimento sul metodo dei puntoni diagonali equivalenti,
gestibile con il software di modellazione a elementi finiti Sismicad, sia in edifici nuovi che esistenti

ponatura trova indicazioni nella


Circ.M.LL.PP. del 10/04/1997 n.65
“Istruzioni per l’applicazione delle
Norme tecniche per le costruzioni
in zone sismiche di cui al decreto
ministeriale 16.01.1996” e in parti-
colare nell’Allegato 2 “interazione
fra telai e pannelli murari di tam-
ponatura - Modello di calcolo”
sono riportate le indicazioni che
hanno consentito al programma
Sismicad di proporre sin dal 1997
un ambiente di modellazione e
verifica di strutture in c.a. com-
prensivo anche della proble-
matica della interazione tra telai e
Foto 1 e 2. Dissesti a seguito di sisma in un edificio a Bonefro (CB). [Per gentile concessione del prof. N. Nisticò] pannelli murari.

di Ing. Luigi Nulli - Concrete LE NORME NAZIONALI ad alcuni effetti negativi che sono Secondo NTC18 Tab.7.3.III la L’APPROCCIO ATTUALE

L
La normativa tecnica vigente stanzialmente: verifica di rigidezza è una verifica CON SISMICAD
e tipologie strutturali più (NTC18 e relativa Circolare appli- 1. Formazione di piano debole in in esercizio (SLE) e come tale è Tra le varie proprietà da asse-
utilizzate per la realizza- cativa) affronta il problema dei caso di tamponature distribuite richiesta per gli edifici esistenti gnare alla parete in muratura al
zione di edifici in c.a., sia tamponamenti (indicati come ele- in modo irregolare in altezza; solo nel caso di classe di uso 4 momento dell’inserimento tro-
ai giorni nostri che nel menti costruttivi non strutturali) 2. Spostamento del centro delle (CU IV). Le verifiche nel piano dei viamo la proprietà Comporta-
recente passato, sono quelle che in diversi punti. rigidezze a causa di tampo- tamponamenti in edifici esistenti mento che viene utilizzata in sede
la norma NTC18 classifica come nature distribuite irregolar- risultano non richieste per le CU I, di modellazione e presenta tre
strutture in c.a. a telaio, a pareti NTC18: il paragrafo 7.2.3 mente in pianta con incremento II e III cioè per la stragrande mag- possibilità (Immagine 1):
e miste telaio-pareti. Buona parte NTC18 e Circolare al §7.2.3 “Criteri degli effetti torsionali. gioranza degli edifici. Buonsenso • Portante: implica la considera-
degli edifici a più piani fuori terra di progettazione di elementi strut- Spetta al progettista la valuta- richiede di eseguirle comunque zione della muratura come ele-
realizzati negli ultimi cento anni turali ‘secondari’ ed elementi zione circa la irregolare distri- trattandosi di verifiche di resi- mento strutturale principale. La
sono stati progettati secondo costruttivi non strutturali” classi- buzione dei tamponamenti e la stenza mascherate da verifiche di modellazione può essere gestita
queste tipologie. ficano gli elementi costruttivi non necessità della applicazione degli deformabilità. con gusci o con aste sia nel caso
A differenza degli edifici realizzati strutturali in due gruppi: incrementi dell’azione sismica. di analisi elastica che pushover;
in muratura o in legno, gli edifici in 1. Elementi con rigidezza, resi- In caso di presa in conto delle Normative nazionali precedenti • Tamponamento: all’elemento
c.a. delle tipologie sopra indicate stenza e massa tali influenzare tamponature nella modellazione Il problema della interazione tra non vengono affidate funzioni
lasciano al progettista architet- in maniera significativa la gli incrementi sopra citati non si telai e pannelli murari di tam- strutturali. Il peso proprio della
tonico maggiore libertà ma pre- risposta strutturale; rendono necessari.
sentano il problema di realizzare 1. Elementi che influenzano la NTC18: il paragrafo 7.3.6.2
l’ involucro del fabbricato con ele- risposta strutturale solo attra- NTC18 e Circolare al 7.3.6.2 “Ele-
menti di tamponamento, tradi- verso la loro massa, ma sono menti non strutturali (NS) verifiche
zionalmente realizzati in laterizio, ugualmente significativi ai fini di stabilità”, la norma richiede
ai quali in sede di progettazione della sicurezza e/o dell’inco- l’esplicita verifica dei tampona-
non vengono solitamente affidate lumità delle persone. menti per le azioni fuori piano
funzioni strutturali. In sostanza la norma prevede mentre per le azioni nel piano si
In Italia il problema della inter- per il primo gruppo la possibilità cautela circa il controllo del dan-
ferenza dei tamponamenti con di inserire i tamponamenti nel neggiamento limitando gli sposta-
le strutture in c.a. è stato stori- modello senza però indicare nel menti di interpiano. Nulla prevede
camente sottovalutato perché è dettaglio le modalità di questo espressamente circa la verifica
stato storicamente sottovalutato inserimento. dello stato di sollecitazione nel
il problema della resistenza Per quanto attiene alle responsa- proprio piano che le tamponature
sismica degli edifici. La obbligato- bilità di progettisti e direttori dei possono subire e/o produrre
rietà della analisi sismica in Italia lavori non è chiaro se la respon- sui telai adiacenti quando esse
è stata imposta per gradi inte- sabilità del progettista si limita sono rigidamente collegate alla
ressando l’ intero territorio solo a all’individuare la domanda e struttura ed interferiscono con la
partire dal 2008. Ne consegue che progettare la capacità solo per deformabilità della stessa.
gran parte degli edifici esistenti è quanto riguarda il meccanismo
stato progettato con riferimento di espulsione delle tamponature NTC18: il paragrafo 8.3
alle sole azioni verticali. per effetto della forzante esterna Il paragrafo 8.3 recita: “La valu-
Anche oggi, pur nel rispetto della o se debba comprendere anche tazione della sicurezza e la pro-
normativa sismica, buona parte domanda e capacità di tampona- gettazione degli interventi sulle
degli edifici in c.a. delle tipologie menti nel caso di sollecitazioni costruzioni esistenti potranno
sopra descritte sono progettati nel proprio piano derivanti dalla essere eseguite con riferimento ai
senza coinvolgere nella model- partecipazione alla resistenza soli SLU, salvo che per le costru-
lazione la presenza dei tampo- sismica. zioni in classe d’uso IV, per le
namenti, nonostante gli eventi quali sono richieste anche le veri-
sismici ne abbiano dimostrato la NTC18: il paragrafo 7.2.6 fiche agli SLE specificate al § 7.3.6;
responsabilità nel provocare dis- Il paragrafo 7.2.6 “Criteri di model- in quest’ultimo caso potranno
sesti strutturali (Foto 2). lazione della struttura e dell’a- essere adottati livelli prestazionali
zione sismica” la norma si riferisce ridotti.” Immagine 1. Comportamenti possibili di parete in muratura in Sismicad

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INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

Immagine 1

Immagine 3. Cattura
edificio puntoni

parete viene assegnato a una effetto locale applicando lo sforzo viene modellata con una riduzione pilastri si trovano sollecitati da di resistenza con una verifica di
struttura portante sottostante: nei puntoni alle travi e ad ai della dimensione del puntone, nuovi sforzi soprattutto di taglio deformabilità.
• Puntoni X: produce in modella- pilastri. La seconda ipotesi, che è con un fattore riduttivo valutato localizzati in corrispondenza
zione due puntoni non reagenti adottata da Sismicad (Immagine secondo le indicazioni contenute dei nodi di collegamento pila- CONCLUSIONI
a trazione disposti a croce di 1, fig. 2), suppone gli assi dei in “Al Chaar, Effect of Openings on stro-puntone. La conseguenza di Non vi sono dubbi sulla impor-
sant’Andrea e connessi con il puntoni disposti eccentricamente Structural Performance of Unrein- quanto sopra è che solitamente tanza del problema che abbiamo
telaio, mentre il peso proprio è rispetto al telaio con nodi di defi- forced Masonry Infilled Frames”. la introduzione della modella- trattato: ne danno conferma gli
attribuito alla struttura portante nizione posti sulle colonne ad una In assenza di normative nazionali zione con puntoni peggiora lo esiti dei recenti terremoti che
sottostante. distanza dai bordi superiore e recenti sull’argomento le verifiche stato di verifica dell’edificio e, in hanno coinvolto il centro Italia.
inferiore del pannello murario. In dei puntoni diagonali vengono caso di edifici esistenti, porta a La legge non obbliga a modellare
Sembra opportuno in questa sede questo modo si ottengono diretta- svolte secondo le indicazioni del una diminuzione del valore degli i tamponamenti in un telaio in
approfondire le modalità di uti- mente nella soluzione FEM anche capitolo 4 della Circ.M.LL.PP. del indicatori di rischio sismico. cemento armato consentendo al
lizzo di questa proprietà ‘Puntoni le sollecitazioni sulle colonne. 10/04/1997 n.65. Le verifiche svolte L’edificio di Bonefro, del cui dan- progettista verifiche alternative in
X’ che è stata introdotta proprio Tra le varie proposte di modellazione comprendono la verifica allo scor- neggiamento sono state riportate termini di deformazione e di even-
allo scopo di modellare la pre- esistenti in letteratura sono state rimento orizzontale, la verifica a le foto (Foto 1 e 2), è stato a suo tuali incrementi forfettari dell’a-
senza di tamponamenti rigida- a suo tempo adottate in Sismicad trazione lungo la diagonale e la tempo analizzato con Sismicad zione sismica; lascia comunque
mente connessi alla struttura. quelle presenti nel capitolo 7 delle verifica allo schiacciamento degli per motivi di studio. Per dare aperta al progettista la possibilità
La modellazione a puntoni viene FEMA 356/November 2000 “Pre- spigoli. In caso di analisi statica la idea dell’entità degli effetti di approfondire la problematica
accettata dal programma solo standard and commentary for the non lineare il programma produce sui telai della modellazione con con analisi dedicate senza indi-
se il pannello murario è comple- seismic rehabilitation of buildings” inoltre gli indicatori di rischio puntoni si nota come lo sforzo di carne le modalità di esecuzione.
tamente contornato da pilastri, (Immagine 2). sismico. taglio in caso di modellazione a Questa situazione di incertezza
pareti o da travi. Trattandosi di analisi non lineare puntoni diagonali passi da 25383 normativa, presente anche negli
La modellazione a puntoni dia- non è, ovviamente, consentita la GLI EFFETTI SUL TELAIO IN C.A. daN a 42124 daN nonostante sia eurocodici, è probabilmente
gonali è stata ed è ancora oggi analisi dinamica lineare. Si può L’ inserimento dei puntoni stato incrementato del 40% lo dovuta alle grandi incertezze sul
oggetto di studi e ricerche. È eseguire una analisi statica lineare determina un aumento della sforzo di taglio per considerare comportamento dei tampona-
generalmente richiesto che essa adottando per il materiale costi- rigidezza dell’edifico con conse- la irregolare distribuzione delle menti, in particolare negli edifici
preveda la non reagenza a tra- tuente il puntone una legge costi- guente diminuzione del periodo tamponature in altezza. È inte- esistenti, e alla conseguente man-
zione della muratura. Vi sono in tutiva che esclude la reagenza a proprio della struttura e pro- ressante segnalare che, nel caso canza di una ricerca conclusiva e
generale due ipotesi di modella- trazione e considera un compor- babile aumento dell’entità delle del pilastro esaminato, lo sposta- convincente sull’argomento. Cosa
zione agli elementi finiti. La prima tamento elastico a compressione. azioni sismiche. mento di interpiano in assenza suggerire ai progettisti in caso di
(Immagine 1, fig. 1) suppone gli È disponibile in Sismicad anche I puntoni rendono più rigidi i telai di puntoni diagonali è contenuto edifici esistenti?
assi dei puntoni concentrici con la analisi statica non lineare nella nei quali sono inseriti rispetto a nei limiti di norma. Il pilastro è Sicuramente di seguire la norma
gli assi delle aste del telaio che li quale il programma adotta per il quelli dove non sono presenti, stato gravemente danneggiato applicando gli eventuali incre-
riquadrano a formare un sistema materiale costituente il puntone determinando nell’edificio una dal sisma nonostante le relative menti di sollecitazione proposti
di controventi concentrici. In una legge costitutiva trilatera. migrazione dei tagli indotti dal verifiche di norma risultino sod- dalla stessa. Eseguire comunque
questo caso le sollecitazioni Nella modellazione dei puntoni sisma verso i telai irrigiditi. disfatte. le verifiche degli spostamenti
indotte sul telaio non derivano in analisi statica non-lineare Oltre agli incrementi di taglio L’esempio conferma come non di interpiano anche quando
direttamente dal modello ma Sismicad prende in conto la pre- sui telai con puntoni c’è da con- sempre sia a favore di sicurezza non espressamente richieste
devono essere valutate come senza di eventuali aperture che siderare che in questi telai i la sostituzione di una verifica dalla norma. In caso di dubbi,
e comunque se si desidera una
valutazione del fenomeno più
aderente al reale funzionamento,
conviene eseguire anche una
analisi con coinvolgimento dei
tamponamenti alla resistenza
sismica, soprattutto se l’opera-
zione si risolve in pochi minuti con
il semplice cambio di proprietà
di alcuni elementi strutturali.
Gestire un modello coerente e
le relative verifiche coordinate
è un fortissimo vantaggio per il
tecnico strutturale che può avere
una valutazione immediata del
comportamento strutturale sia in
edifici nuovi che esistenti.

Concrete srl
Via della Pieve 19, 35121
Padova
info@concrete.it
Immagine 2. Modellazione di puntoni diagonali in Sismicad

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N.7/2023

LOGISTICA SOSTENIBILE

Il presente articolo fa seguito al testo “Distribuzione merci a impatto zero” pubblicato nel n.2/2021 pag. 13 de “Il Giornale dell’Ingegnere”, ndr. vicini (non solo le edicole e i
parcel locker) riduce i tempi e
ste win-win, che non si scon- le mancate consegne e deter-
trino con gli interessi, veri e mina anche vantaggi di natura
presunti, dei colossi della con- sociale.
segna delle merci che operano
a scala mondiale; Questo sistema, che vede alle-
• difficoltà per le amministrazio- ati ferrovia e ciclologistica, può
ni comunali, nonostante la cre- indirizzare la logistica urbana
scente necessaria sensibilità ai verso soluzioni più sostenibili,
temi della sostenibilità (ridu- riducendo l’ impatto ambientale,
zione degli inquinanti, rispar- gli effetti negativi sul traffico e la
mio energetico, etc.), di deci- congestione e le esternalità pro-
dersi ad affrontare in modo dotte (PM10, NOx e CO2), senza
adeguato questo problema, sia penalizzarne la produttività at-
in termini complessivi che ne- tuale, anzi, aumentandola.
gli aspetti particolari. Questa modalità organizzativa
sarebbe in grado di gestire, in
Queste, in sintesi, le principa- tempi analoghi a quelli attuali,
li differenze, ferma restando la anche tutte le oltre 100mila con-
necessità di gestire adeguata- segne di merci legate all’e-com-
mente con un soggetto terzo la merce che giornalmente si ef-
parte terminale delle consegne, fettuano a Milano con pacchi
trasportando sullo stesso mezzo inferiori ai 5 kg, quindi oltre
la merce di più gestori e desti- l’80% di tutte le consegne; e
natari: senza escludere che lo stesso
• molti viaggi sulle lunghe di- sistema possa essere in grado di
stanze, effettuati con autocar- effettuare, dentro Milano, anche
ri, possono essere sostituiti la consegna di altre tipologie di
dall’utilizzo della ferrovia (or- merci.

Trasporto ferroviario
ganizzando un apposito servi- Tale modalità di trasporto e
zio) – e la ferrovia è un siste- consegna delle merci nelle aree
ma di trasporto esistente e già più urbanizzate del Paese, che
elettrificato! (Foto 1); si presenta intrinsecamente so-
• molti viaggi dei furgoni, che stenibile perché si basa princi-

e ciclologistica alleati
oggi si originano durante il palmente sull’uso del treno per
giorno da ognuno dei nume- il trasporto primario sulle lun-
rosi hub di cui dispone ogni ghe/medie percorrenze e su un
corriere, possono essere so- intenso uso delle cargo bike per
stituiti da un minor numero la distribuzione di ultimo miglio,
di viaggi di furgoni elettrici, può essere così sommariamente
effettuabili di notte su percor- descritto, a pieno regime, sem-
Una nuova proposta di distribuzione sostenibile delle merci in ambito urbano renze molto minori e con mag- pre con riferimento alla speci-
giori riempimenti; quindi, con fica filiera delle merci prese a
di Salvatore Crapanzano* sciuglio, AD e Direttore di Merci- vizio multicliente nel trasporto e forte diminuzione dei furgoni riferimento:
talialogistic (e oggi Amministra- consegna finale, pur risolvendo elettrici necessari (Foto 2); • in appositi hub della rete fer-

S
i sono appena con- tore Delegato di RFI). gli aspetti delle responsabilità e • quasi tutte le consegne che roviaria nazionale, la merce
clusi quasi due anni Per poter svolgere la prevista assicurativi. oggi avvengono con furgoni (0-5 kg) destinata a essere
di lavoro del pro- sperimentazione sul campo si (che per sostare proprio di consegnata a Milano (ma logi-
getto “Zero Emission sono dimostrate operativamen- ALCUNI PROBLEMI fronte al numero civico si fer- camente nelle principali aree
Urban Goods Tran- te disponibili importanti so- In attesa del report finale di Mi- mano troppo spesso in doppia urbanizzate del Paese) viene
sportation Techni- cietà: Mercitalia Rail, per fornire lano per C40, evidenzio alcuni fila) possono essere opportu- ricevuta e consolidata in con-
cal Assistance Programme”, da due locomotori; Transwaggon, problemi: namente effettuate con cargo tenitori (40×50× 60cm), sigilla-
quando nel 2021 il Comune di per fornire due carri merci chiu- • grave carenza di informazio- bike, con costi minori e van- ti, riferiti a ogni CAP (codice di
Milano si è aggiudicato 120.000 si del tipo Habbiins (foto 1); RFI, ni sulla questione in oggetto, taggi maggiori, perché la ci- avviamento postale) di Milano;
dollari del bando internazionale per assicurare le tracce orarie ri- sia sui dati relativi alle diverse clologistica determina tempi • un treno merci li trasporta
indetto da C40 per incentivare la chieste; ATM, per alcuni furgoni tipologie di merci consegnate di consegna più brevi, costi ogni sera fino a una stazione
logistica urbana e la consegna elettrici e FS Sistemi Urbani, per sia sulla gamma degli effetti operativi di trasporto inferio- ferroviaria di Milano, giungen-
delle merci a zero emissioni. attività di supporto. ambientalmente negativi; ri e quasi azzeramento delle do poco dopo la mezzanotte
Il progetto è nato da una propo- Però i corrieri, che dovevano solo • crescenti interferenze sul- emissioni (e la ciclologistica (scelta di orario determinante,
sta dell’Ordine degli Ingegneri di fornire una piccola parte delle la vivibilità di una città, non è un sistema di trasporto esi- per più motivi);
Milano ed è stato sviluppato dal proprie merci durante la speri- solo per il progressivo au- stente e certamente sostenibi- • i contenitori vengono trasferiti
Comune di Milano, con il sup- mentazione, limitata ad una vol- mento delle consegne legate le! (Foto 3); just in time, quindi senza ne-
porto di AMAT (Agenzia Mobilità ta, si sono dimostrati resistenti all’e-commerce, ma anche per • rendere molto più facile per cessità di depositi, nei furgoni
Ambiente e Territorio), nel qua- ad affidarle a un soggetto terzo, la crescente sovrapposizione il cliente finale la possibilità elettrici già in attesa in prossi-
dro delle azioni previste dal Pia- rigorosamente neutrale rispetto di attività in parte simili, tipo di ritirare i propri pacchi in mità della stazione; e i furgoni
no Urbano della Mobilità Soste- a tutti gli operatori della catena il food delivery; modo autonomo e flessibile, li trasferiscono subito in una
nibile (PUMS), dall’Agenda 2030 logistica, che svolgesse un ser- • necessità di suggerire propo- in punti di ritiro più comodi e decina di transit point (alcuni
e dal Piano Aria Clima. già esistenti) distribuiti in cit-
Nella messa a punto della pro- tà per poi facilitare il servizio
posta che avevo presentato nel di prossimità con le cargo bike
novembre 2020, si è attivata in tutti i 38 CAP di Milano;
una efficace collaborazione con • nei transit point i contenito-
esperti molto qualificati: Mario ri vengono aperti e si svolge
Castaldo, già Presidente e AD l’attività di dispatching, che
Terminalitalia, società del Grup- definisce l’ordine delle conse-
po FS, e attuale Vicepresidente gne con le cargo bike; prima
Gruppo Trasporti, Logistica e ai locker e alle edicole (già
Infrastrutture di Assolombarda avviato apposito accordo) di-
(Confindustria); Eugenio Muzio, stribuiti in quel territorio, suc-
Presidente della Commissione cessivamente direttamente ai
Intermodalità di Assologistica clienti finali; tutto con percorsi
(Confindustria); Luigi Legnani, molto più rapidi e semplici de-
Presidente di FerCargo, Asso- gli attuali, considerate le brevi
ciazione Imprese Ferroviarie distanze che le cargo bike do-
Foto 3.
Trasporto Merci; Gianpiero Stri- vranno percorrere.

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bile, perché la sostenibilità e la e operative nelle varie parti del


transizione ambientale non pos- Paese, ma anche delle politiche
sono rimanere dichiarazioni sui e restrizioni implementate local-
documenti approvati. mente dalla PA.
Trattare ora il problema delle Oggi, trasporto ferroviario e ci-
consegne di ultimo miglio come clologistica sono i più naturali
una questione a sé stante, senza alleati per una nuova proposta
considerare il percorso comples- di distribuzione sostenibile di
sivo che deve fare ogni merce una quota rilevante di merci in
dall’origine alla destinazione, e ambito urbano; la ciclologistica
limitarsi a pensare di mantene- può così diventare strutturale
re l’attuale modello di consegna nella distribuzione delle merci
delle merci dicendo che baste- nell’ultimo miglio, con notevo-
rebbe cambiare i furgoni diesel li vantaggi per tutti i soggetti a
con i furgoni elettrici (anche usu- vario titolo interessati - anche i
Foto 1. fruendo di contributi pubblici), corrieri - potendo ridurre i costi
sarebbe un grave errore. e gli impatti trasportistici, am-
Certamente potranno essere i bientali e sociali.
SVILUPPARE STRATEGIE E che la distribuzione delle merci gie e politiche efficaci che siano in corrieri a decidere di utilizzare, Negli ultimi anni sta diventan-
POLITICHE EFFICACI fosse un argomento riservato grado di migliorare l’efficienza del anche parzialmente, questo ser- do più evidente, considerata la
La logistica urbana e il traspor- alla sfera dell’ iniziativa privata trasporto merci e di ottenere un vizio, sulla base di proprie speci- forte esigenza di migliorare la
to delle merci rivestono un ruo- e che quindi bastasse, nelle aree ambiente urbano più sicuro e vivi- fiche considerazioni economiche vivibilità della Città, che è di in-
lo importante nell’ottenimento più urbanizzate, limitare le inter- teresse generale, porre maggiore
degli obiettivi di sostenibilità in ferenze sul traffico imponendo attenzione al problema e cercare
tutto il Paese in questa fase di limiti di orario, di lunghezza, di soluzioni adeguate; se queste ci
transizione ambientale, ma solo peso al transito dei veicoli utiliz- sono, è urgente sperimentarle
nuove e adeguate forme di ra- zati per le consegne. proprio a Milano, anche per cer-
zionalizzazione delle consegne Tenendo in debito conto che il care di implementare un sistema
e del trasporto delle merci pos- trasporto urbano delle merci è logistico a zero impatto ambien-
sono ridurre, in tempi brevi e in un settore molto eterogeneo e tale prima dei Giochi Olimpici del
modo significativo, le esternalità complesso (conto terzi, conto 2026, utilizzando l’occasione di
negative sul territorio, riducendo proprio, etc.), e che il problema una vetrina di livello mondiale.
congestione e inquinamenti sen- va affrontato adeguatamente
za penalizzare gli aspetti econo- sulla base di corrette valutazioni *Presidente Commissione Mobilità e
mici, anzi. e sperimentazioni, è opportuno Infrastrutture Sostenibili Ordine de-
In generale, la pubblica ammini- che sia proprio Milano a cogliere Foto 2. gli Ingegneri della Provincia di Mila-
strazione ha sempre considerato l’opportunità di sviluppare strate- no e della analoga Commissione CROIL

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OPEN INNOVATION

Il web3: le criptovalute
Un nuovo paradigma di decentralizzazione e autonomia digitale
eliminando la necessità di inter-
mediari come banche o istituzioni
finanziarie. La crescita del web3 e
delle criptovalute ha portato alla
creazione di un ecosistema in ra-
pida espansione, all’interno del
quale, oltre al bitcoin, sono state
create migliaia di altre criptova-
lute, ciascuna con caratteristiche
e casi d’uso unici. Progetti come
ethereum, hanno introdotto la
possibilità di creare contratti in-
telligenti, codice autonomo che si
esegue automaticamente quando
vengono soddisfatte determinate
condizioni, aprendo nuove oppor-
tunità per applicazioni decentra-
lizzate. In sintesi, le criptovalute
consentono scambi di valore digi-
tali diretti, mentre i contratti intel-
ligenti sono programmi autonomi
che eseguono accordi basati su
regole predefinite. Entrambi rivo-
luzionano il modo in cui le perso-
ne gestiscono transazioni, creano
contratti e si impegnano in attività
commerciali su Internet, portando
maggiore efficienza, sicurezza e
automazione nelle operazioni fi-
nanziarie e contrattuali.
Una tra le caratteristiche rile-
vanti delle criptovalute è la loro
adattabilità a una vasta gamma
di casi d’uso. Oltre al semplice
trasferimento di valore, possono
di Vincenzo Germano* più evidenti delle criptovalute è completate non possono essere chiave che sta rivoluzionando il essere utilizzate per svariati sco-

A
la loro natura digitale e decen- alterate o annullate); in aggiunta modo in cui concepiamo il dena- pi: ad esempio, sono la base per
chiusura della rassegna tralizzata. Essendo la moneta viene anche garantita la privacy ro, le transazioni e l’interazione la finanza decentralizzata (DeFi),
riguardante il web3, ap- nativa delle reti blockchain del perché le informazioni relative online. Questa nuova era di In- che offre servizi finanziari senza
profondiamo un altro web3, le criptovalute vengono alle transazioni sono registrate ternet promette di essere più de- intermediari; possono essere le-
tema rilevante in que- utilizzate come mezzo di scam- direttamente sulla blockchain e centralizzata, inclusiva e control- gate a token (NFT – Not Fungible
sto ambito, ossia le criptovalu- bio all’ interno delle reti per pa- spesso non contengono informa- lata dagli utenti, e le criptovalute Token) per rappresentare beni di-
te. Abbiamo visto negli articoli gare transazioni, acquistare beni, zioni personali “dirette”, garan- sono al centro di questa trasfor- gitali o fisici, consentendo la pro-
precedenti (si vedano “Il Giorna- commissioni e servizi. La loro na- tendo un buon grado di anonima- mazione. Come abbiamo visto, la prietà e la gestione sicure di asset
le dell’Ingegnere” n. 4/2023, n. tura decentralizzata e criptata le to. Approfondiamo il loro utilizzo decentralizzazione è un concet- come arte, proprietà immobiliari
5/2023 e n. 6/2023 ndr.) come il rende ideali per transazioni pe- per comprendere meglio come to fondamentale nel web3 e le e molto altro. Nonostante quanto
web3 stia progredendo sempre er-to-peer (P2P, “da punto a pun- siano fortemente connesse con il criptovalute ne sono un esempio visto, il web3 e le criptovalute af-
più in ottica di una possibile to”, un esempio è una transizione mondo del web3. perfetto: infatti, non esiste un’au- frontino ancora sfide significative:
evoluzione del già noto world wi- diretta tra venditore e acquiren- torità centrale o un ente di con- ad esempio, la volatilità dei prezzi
de web, permettendo un nuovo te) senza intermediari. Le transa- LE APPLICAZIONI trollo che governa una criptova- è una preoccupazione comune e
paradigma di decentralizzazione zioni P2P sono sicure grazie alla DELLE CRIPTOVALUTE luta come, ad esempio, il bitcoin. la regolamentazione è in corso di
e autonomia digitale. Le caratte- crittografia e alla registrazione Nel panorama in continua evo- Al contrario, la rete di computer sviluppo in molti paesi. Tuttavia,
ristiche fondamentali che hanno immutabile delle transazioni sul- luzione del web3 le criptovalu- partecipanti collabora per conva- l’innovazione e l’adozione conti-
permesso l’evoluzione sono da la blockchain (infatti, una volta te emergono come un elemento lidare e registrare le transazioni, nuano a crescere e sempre più in-
ricercarsi nella decentralizzazio- dividui, aziende e istituzioni stan-
ne, l’ interoperabilità e le cripto- no esplorando il potenziale delle
valute che sono profondamente Identikit della blockchain criptovalute e del web3.
interconnesse tra loro e svolgono Una blockchain è possibile vederla come un “registro digitale pubblico” che tiene traccia delle transazio-
ruoli chiave nel plasmare questa ni in modo sicuro e trasparente su Internet. La si può pensare come a un grande foglio di calcolo online CONCLUSIONI
nuova era di Internet. In estrema ma con alcune differenze importanti che la rendono speciale. Mentre in un foglio di calcolo tradizionale i In conclusione, il web3 rappresen-
sintesi, nel web3 l’ interoperabi- dati vengono conservati in un solo posto (di solito su un server centrale), perciò chiunque abbia accesso ta un cambiamento fondamenta-
lità consente alle diverse reti di a quel server può modificare i dati, la blockchain è come un foglio di calcolo che esiste su migliaia di le nel modo in cui concepiamo e
comunicare tra loro, la decen- computer in tutto il mondo, tutti collegati tra loro tramite Internet. Ogni volta che qualcuno aggiunge una utilizziamo Internet, e le cripto-
tralizzazione elimina l’ interme- nuova transazione a questo foglio di calcolo, questa transazione viene verificata da tutti i computer sulla valute sono il motore principale
diazione centrale e restituisce rete e solo quando tutti i computer confermano che la transazione è valida, viene aggiunta al foglio di di questa trasformazione. Con la
il controllo agli utenti, mentre calcolo. Inoltre, ogni blocco di transazioni è collegato al precedente, formando una “catena” di blocchi, decentralizzazione, la sicurezza e
le criptovalute fungono da mez- appunto una “blockchain”. Ogni blocco contiene un insieme di transazioni e un codice speciale che lo l’adattabilità come caratteristiche
zo di scambio e incentivazione collega al blocco precedente. Quindi, se qualcuno cercasse di modificare una transazione in un blocco, distintive, queste valute digitali
all’ interno delle reti. Questi tre dovrebbe modificare anche tutti i blocchi successivi, il che sarebbe un compito estremamente difficile e stanno aprendo nuove opportu-
elementi “lavorano” insieme per richiederebbe molta potenza di calcolo. nità e sfide nel mondo finanziario
creare un ecosistema più aper- Inoltre, la blockchain non è limitata solo alle criptovalute, ma può essere utilizzata per registrare qualsia- e oltre. Il futuro del web3 e delle
to, inclusivo e autonomo basato si tipo di informazione, come contratti, proprietà, dati medici e molto altro. La sua capacità di garantire la criptovalute promette di portare
sulle blockchain. In tutto ciò, a sicurezza e la trasparenza delle informazioni sta cambiando molte industrie e consentendo nuove forme un maggiore controllo e autono-
grandi linee, si può affermare che di collaborazione e innovazione. mia agli utenti di Internet.
le criptovalute sono utilizzate sia In sintesi, la blockchain è come un registro digitale globale e sicuro che tiene traccia di transazioni e in-
come mezzo di scambio sia come formazioni in modo decentralizzato e immutabile. È come un grande foglio di calcolo connesso a migliaia *Ingegnere Elettronico e Vicecoor-
governance (gestione) e incen- di computer in tutto il mondo, che garantisce la sicurezza e la trasparenza delle informazioni e delle dinatore Commissione Innovation &
tivi per i partecipanti alla rete: transazioni online. Project Management Ordine degli In-
infatti, una delle caratteristiche gegneri della Provincia di Torino

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TRA GIURISPRUDENZA E LEGISLAZIONE ǀ LE NOVITÀ

Il coinvolgimento obbligatorio del giovane


professionista nell’attività di progettazione
Una recente sentenza in materia
di Vittorio Barosio* e TAR ha chiarito innanzitutto qual è ad integrare il requisito prescritto lo i membri del raggruppamento) legata irregolare formulazione della
Serena Dentico** l’interesse tutelato dalla normativa svolgimento di una mera attività di risultava che il giovane profes- domanda di partecipazione bensì

L
in questione. Il TAR ha affermato che supporto, strumentale alla proget- sionista aveva una quota di par- l’effettivo omesso coinvolgimento
a A.S.L. di Taranto ha indet- lo scopo delle disposizioni citate ri- tazione in senso proprio”. In altre pa- tecipazione dell’ambito del rag- in concreto del giovane professioni-
to una procedura aperta per siede nella volontà del legislatore di role, il coinvolgimento del giovane gruppamento del 6%. sta nell’attività di progettazione”. In
l’affidamento di servizi di in- “promuovere la presenza di giovani professionista deve essere effettivo Alla luce di tali elementi di fatto il definitiva il TAR Puglia ha affermato
gegneria avente ad oggetto nei gruppi concorrenti a bandi rela- e non “di facciata”, dovendo anch’e- TAR Puglia ha ritenuto che nel caso che nel caso di specie l’R.T.P. non ha
“la redazione del progetto di fatti- tivi agli incarichi di progettazione al gli partecipare attivamente alla pro- di specie non vi erano elementi violato le prescrizioni imposte dagli
bilità tecnica ed economica con at- fine di favorirne la crescita profes- gettazione e, di conseguenza, assu- decisivi per ritenere che il giovane artt. 24 comma 5 del d.lgs. 50/2016 e
tività accessorie per l’assicurazione sionale e garantire agli stessi l’incre- mere la qualifica di “progettista”. Ciò professionista avesse svolto solo 4 del d.m. 263/2016 in quanto le at-
di prove di laboratorio certificate, mento delle competenze, favorendo premesso, il TAR ha constatato che un’attività marginale (ossia di mero tività svolte dal giovane professioni-
e indagini geognostiche per gli in- così il loro inserimento del mercato nel caso di specie: supporto all’attività di progettazio- sta erano idonee a dimostrare la sua
terventi di adeguamento o miglio- del lavoro e l’applicazione pratica - tutti gli elaborati progettuali risul- ne), come invece ha sostenuto la so- effettiva partecipazione all’attività
ramento sismico” di un ospedale delle conoscenze maturate nel cor- tavano sottoscritti anche dal gio- cietà ricorrente. Il TAR ha specificato di progettazione: quindi, il giovane
della provincia di Taranto. In esito so degli studi universitari”. Lo stesso vane professionista; inoltre che, sebbene la domanda di professionista era stato effettiva-
alla procedura di gara, la medesi- TAR ha precisato inoltre che, al fine - nella dichiarazione di elezione di partecipazione inoltrata dal R.T.P. mente coinvolto nell’attività stessa.
ma A.S.L. ha aggiudicato l’appalto di non “tradire” il suddetto scopo, domicilio e nel DGUE del giovane fosse stata formulata in maniera In conclusione, il TAR ha respinto il
a un Raggruppamento Temporaneo è necessario che la partecipazione professionista veniva specificato poco dettagliata, ciò non comporta- ricorso proposto dalla società ricor-
di Professionisti (R.T.P.). La società del giovane professionista nell’am- che il ruolo ricoperto da quest’ul- va, per ciò solo, la violazione delle rente.
seconda classificata ha impugnato bito del raggruppamento tempora- timo era quello di mandante nel prescrizioni di cui agli artt. 24 com-
il provvedimento di aggiudicazione. neo si traduca “nella realizzazione R.T.P.; ma 5 del d.lgs. 50/2016 e 4 del d.m. *Professore e Avvocato del Foro di
In particolare, la società ricorrente dell’attività di progettazione in sen- - dalla domanda di partecipazio- 263/2016; e ciò in quanto le suddet- Torino
ha lamentato la violazione dell’art. so stretto, non essendo sufficiente ne del R.T.P. (sottoscritta da tutti te norme sanzionano non già “l’al- **Avvocato del Foro di Torino
24 comma 5 del d.lgs. 50/2016 (il
previgente Codice Appalti) e dell’art.
4 del d.m. n. 263/2016 (recante “Re-
golamento di definizione dei requi-
siti che devono possedere gli ope-
ratori economici per l’affidamento
dei servizi di architettura e ingegne-
ria e individuazione dei criteri per
garantire la presenza di giovani pro-
fessionisti nei gruppi concorrenti ai
bandi relativi a incarichi di proget-
tazione, concorsi di progettazione
e di idee”). Segnatamente, l’art. 24
comma 5 del d.lgs. 50/2016 rimanda
a un regolamento (introdotto, ap-
PENSA SE QUESTO FOSSE
punto, con il d.m. n. 263/2016) l’indi- L’UNICO TERREMOTO DI CASA
viduazione dei “criteri per garantire
la presenza di giovani professioni-
sti, in forma singola o associata, nei
gruppi concorrenti ai bandi relativi
a incarichi di progettazione”. E il
d.m. n. 263/2016, all’art. 4, stabilisce
– quale requisito di partecipazione
nelle procedure per l’affidamento di
servizi di ingegneria e architettura
– che “i raggruppamenti tempora-
nei... devono prevedere la presenza
di almeno un giovane professioni-
sta, laureato abilitato da meno di
cinque anni all’esercizio della pro-
fessione secondo le norme dello
Stato membro dell’Unione Europea
di residenza, quale progettista”. La
società ricorrente ha sostenuto che
l’R.T.P. primo classificato avrebbe Il sisma è un evento imprevedibile
dovuto essere escluso dalla gara che richiede risposte adeguate
poiché la domanda di partecipazio-
e sistemi di assoluto valore
ne inviata da quest’ultimo alla Sta-
zione Appaltante non sarebbe con- Laterizi Stabila.
forme ai requisiti stabiliti dall’art.
24 comma 5 del vecchio Codice
La qualità che protegge
Appalti e dall’art. 4 dal citato d.m.
n. 263/2016: e ciò in quanto dalla
domanda stessa non si sarebbe
desunto con sufficiente chiarezza
quale sia l’effettivo ruolo ricoper-
to dal giovane professionista e Socio Sostenitore

– in particolare – se egli rivestisse CAT



®

o meno l’incarico di “progettista”


stabila.it
nel raggruppamento temporaneo,
così come richiesto dalle suddette
norme. Nel decidere la questione il

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N.7/2023

Interviste di Livio Izzo*


*Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo

SICUREZZA

La sicurezza sin dai banchi


di scuola: dentro l’iniziativa
“Il Giornale dell’Ingegnere” ha chiesto ad alcuni colleghi, impegnati nel progetto del CNI e del Ministero
dell’Istruzione “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”, di raccontare la propria esperienza e le pro-
spettive di una sua estensione e di un suo stabile radicamento

Tiziana Petrillo, Consiglio Nazionale degli Ingegneri


Ingegnere, come possono partecipare le scuole? obiettivo sarà quello di creare un ecosistema professio- devono avere nel dibattito pubblico e legislativo”.
Rivolgendosi alle Segreterie degli Ordini provinciali o di- nale che sia il più inclusivo e multidisciplinare possibile,
rettamente al CNI. al fine di rendere il progetto ancor più solido e capace di Relativamente alla funzione sociale del progetto, pensa
incidere profondamente nella società. che altri Ordini potrebbero/dovrebbero ingaggiarsi in al-
Com’è possibile interagire con gli organizzatori in vista di tre tematiche culturali nelle scuole? Penso ai grandi temi
una eventuale collaborazione al progetto? Che vi risulti, ci sono proposte di legge (presentate o in della violenza sulle donne (sociologi?), dei cambiamenti
“Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri è sempre aperto itinere) che tenda a rendere strutturale questo progetto? climatici (geologi?), del valore e dei limiti della libertà (le-
a collaborazioni che possano innalzare la qualità delle “Attualmente la VII Commissione Cultura della Camera dei gali?).
prestazioni offerte dai propri iscritti e, di conseguenza, Deputati sta esaminando due proposte di legge stretta- “La domanda tocca un aspetto cruciale dell’ingaggio so-
beneficiare la società in modo più ampio. Per intavolare mente correlate al nostro ambito di interesse. Si tratta ciale e culturale non solo degli ingegneri, ma di tutte le
una conversazione e valutare possibili sinergie, abbiamo della proposta di legge C. 373 ‘Introduzione dell’insegna- professioni regolamentate e rappresentate da Ordini o
istituito un canale di comunicazione dedicato. Chi è inte- mento della cultura della sicurezza nelle scuole seconda- Collegi. La questione non è soltanto se altri Ordini ‘po-
ressato può inviarci una richiesta dettagliata all’indirizzo rie’, presentata dall’on. Barzotti e da altri deputati, e della tessero’ ingaggiarsi in tematiche culturali all’interno del
mail cni@sicurezzadaibanchidiscuola.it”. proposta di legge C. 630 ‘Introduzione dell’insegnamento, sistema scolastico, ma quasi se ‘dovessero’. E questa è una
nelle scuole secondarie di secondo grado, del diritto del responsabilità che va ben oltre la mera professione; è una
Il CNI ha proposto o pensa di proporre ad altri Consigli lavoro e della sicurezza nei luoghi di lavoro’, con primo questione di cittadinanza attiva e responsabile.
Tecnici di collaborare al progetto? firmatario l’on. Rizzetto. Desidero sottolineare che il Con- La Costituzione italiana, nel suo articolo 4, è chiara: ‘Ogni
“Al momento il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha siglio Nazionale degli Ingegneri ha avuto l’opportunità di cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie pos-
scelto di concentrarsi sull’innovazione e sulla robustezza interagire con la Commissione, esprimendo il proprio pa- sibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che
del progetto, senza coinvolgere attivamente altri Consigli rere su questi percorsi legislativi. In particolare, abbiamo concorra al progresso materiale o spirituale della società’.
Tecnici. Questo perché riteniamo fondamentale che ogni evidenziato la correttezza dell’impostazione della pro- E se questo è un dovere che riguarda ogni singolo cittadi-
iniziativa abbia prima una sua solida struttura interna, posta C. 373. Questa prevede, infatti, l’introduzione della no, acquisisce un peso ancora più gravoso per quegli orga-
in grado di ‘camminare con le proprie gambe’, per usare cultura della sicurezza nella scuola secondaria di primo e nismi e quegli individui che hanno un ruolo istituzionale e
un’immagine efficace. Come giustamente osservato dai secondo grado come disciplina sia “verticale”, cioè come di rappresentanza, come gli Ordini e i Collegi professionali.
colleghi Lamberto e Marinoni, il tema della sicurezza è un integrazione del piano di studi, che “trasversale” all’inter- Questi enti, infatti, sono organismi di diritto pubblico non
mosaico complesso, che si compone di tessere diverse: la no delle materie curriculari già esistenti. E ciò si colloca per un capriccio burocratico, ma perché la loro mission
dimensione tecnica, quella normativa e quella culturale, in un’ottica interdisciplinare che è perfettamente in linea è intrinsecamente legata all›interesse pubblico. Sono, in-
per citarne alcune. È fondamentale che ciascuno di que- con la filosofia che anima il nostro Consiglio: quella di una fatti, chiamati a interpretare la rappresentanza degli in-
sti aspetti sia analizzato e implementato con la massima visione olistica e multidisciplinare della sicurezza. teressi della categoria professionale alla luce di questo
attenzione e competenza. Solo in questo modo possiamo Questo dialogo istituzionale non è un fatto episodico, ma interesse più ampio. Quindi, quando si tratta di tematiche
garantire che il progetto sia non solo solido, ma anche parte di un impegno costante da parte del CNI per fungere che hanno un impatto profondo sul tessuto sociale – come
completo e interdisciplinare. da ponte tra la categoria professionale degli ingegneri e le la violenza sulle donne, i cambiamenti climatici o la com-
In futuro, una volta consolidato il nostro percorso, sarà istituzioni. È attraverso queste interazioni che possiamo prensione dei limiti della libertà – è quasi un imperativo
certamente interessante e utile esplorare l’eventualità di contribuire a plasmare un quadro normativo che non solo etico per questi enti coinvolgersi attivamente.
una collaborazione con altri Consigli Tecnici. Ad esem- riconosca, ma anche valorizzi, l’apporto qualitativo e etico Questo tipo di ingaggio non solo eleva il profilo della pro-
pio, il coinvolgimento degli avvocati potrebbe fornire un della nostra professione nel tessuto sociale. Il coinvolgi- fessione all’interno della società, ma contribuisce anche a
contributo inestimabile sul fronte normativo, mentre gli mento del CNI nelle attività di relazioni istituzionali rap- costruire una cittadinanza più informata, più consapevole
psicologi potrebbero arricchire la dimensione culturale e presenta una sottolineatura, quanto mai necessaria, del e, in ultima analisi, più capace di prendere decisioni pon-
comportamentale del progetto. In altre parole, il nostro ruolo che l’ingegneria e le discipline tecniche possono e derate su questioni che riguardano il benessere comune”.

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N.7/2023
27

Vito Lamberto, Ordine di Monza e Brianza


Ingegnere, com’è nata l’idea del progetto e qual è la sua idea guida?
“L’idea è nata all’ interno di un GdL di Ingegneri della sicurezza del CNI che si è posto l’obiettivo di diffondere la sicurezza come un
vero e proprio fattore culturale che deve nascere dai banchi di scuola della scuola secondaria di primo grado (ex scuola media) come
premessa a quella formazione di secondo livello quale rimane la scuola liceale (sia in ambito umanistico che tecnico).
Il seme della sicurezza deve essere insito negli studenti, deve essere sentito come un normale aspetto del vivere e non come qualcosa Chiara Marinoni,
‘di imposto’, ‘di dovuto’ perché ce lo chiedono gli altri; gli studenti dell’oggi (di sempre) sono e saranno i futuri attori del mondo del
lavoro, la coscienza del rispetto alla vita non può esser demandato a una legge o a un comando che deve arrivare per abilitare un Ordine di Bergamo
servizio, la vita e il lavoro valgono molto di più. È per questo motivo che l’aspetto culturale deve venire prima di quello formativo; da Ingegnere, su quali leve e incentivi per
quanto detto scaturisce l’essenza dell’idea guida di tutto il progetto”. gli studenti si basa il meccanismo del
progetto?
Cosa spinge gli ingegneri, professionalmente competenti sulla sicurezza, a occuparsi di insegnamento “All’interno del progetto è previsto lo
della salute e sicurezza nella scuola? sviluppo di iniziative progettuali da
“Riteniamo che la cultura della sicurezza debba essere intesa come processo educativo legato agli insegnamenti base, di sempre parte di gruppi di studenti di classi/
(storia, geografia, etc.). Con la collaborazione degli insegnanti delle classi ci si adopererà per infondere la percezione dei pericoli e interclassi che rappresentano ciò che
del rischio all’interno degli aspetti curriculari, senza distaccarsi dal regolare svolgimento delle lezioni. più ha stimolato i ragazzi in tema di si-
La sicurezza così presentata non sarà più un concetto astratto legato alle materie tecniche ma un concetto universale che potrà essere curezza. I lavori prodotti vengono con-
riconosciuto e rappresentato in ogni singola materia (disciplina)”. divisi con tutta la scuola in modo che
il risultato del progetto sia patrimonio
di tutti gli alunni. Inoltre, trattandosi di
un progetto nazionale, c’è la possibili-
tà di partecipare a una manifestazio-
ne nazionale nella quale un apposito
Comitato Tecnico-Scientifico valuta i
progetti premiando quelli ritenuti più
significativi”.

Qual è il ruolo nel progetto degli Ordi-


ni provinciali?
“Gli Ordini sono i referenti territoriali
del progetto. All’interno delle Commis-
sioni Sicurezza viene creato un grup-
po di lavoro di colleghi abilitati come
formatori per la salute e la sicurezza
che, dopo un periodo di formazione
iniziale svolta dai referenti del CNI, si
occupano della formazione dei docen-
ti e di accompagnare gli stessi durante
l’anno scolastico nell’applicazione del
progetto. Forniscono assistenza, con-
sulenza e supporto sugli aspetti appli-
cativi del progetto e sulle implicazioni
di sicurezza delle varie materie didat-
tiche, secondo le necessità manifesta-
te dalla scuola, che possono prevede-
re anche la partecipazione a riunioni
operative”.

Quali esperienze sono già state svolte


in Lombardia?
“La Lombardia ha partecipato al pro-
getto con Milano nell’anno scolastico
2020-2021 e Bergamo negli anni 2021-
2023. Le attività sono state coordinate
rispettivamente da Nicoletta Ciprandi
e dalla sottoscritta, membri del GGT1
del CNI, cui hanno avuto il privilegio
di partecipare fin dalla costituzione e,
quindi, di seguire passo dopo passo
lo sviluppo del progetto. Gli Ordini si
sono occupati di selezionare e contat-
tare le scuole partecipanti, che sono
state successivamente confermate
dal Ministero dell’Istruzione. Nono-
Nicoletta Ciprandi, Ordine di Milano stante entrambi gli anni scolastici si-
Ingegnere, com’è stata l’esperienza dei colleghi formatori? ano stati condizionati dalle restrizioni
“I colleghi formatori, individuati dagli Ordini provinciali, sono tecnici esperti, attivi, a vari livelli, nelle istituzioni, nelle realtà aziendali, imposte dalla pandemia e sia stato
nella formazione della forza lavoro e dei futuri professionisti chiamati a operare nell’ambito della sicurezza. possibile dedicare al progetto sola-
Uno dei punti di forza del progetto consiste nell’aver presentato l’iniziativa e formato il personale docente proprio nel vivo della re- mente una parte dell’anno, i risultati
altà scolastica, dando vita a una interazione dinamica in medias res. sono stati soddisfacenti. All’elabora-
L’originalità del formare l’alunno non direttamente, ma attraverso l’attività coadiuvante del docente, e dello spiegare la sicurezza con to finale ‘Security Memory’ prodotto
concetti ed esempi semplici, adeguati a un interlocutore diverso dall’adulto, è un approccio completamente inedito, che trasforma dall’I.C. Riccardo Massa di Milano è
l’attività formativa in un’esperienza ancora più stimolante ed entusiasmante”. stato assegnato il primo premio nel-
la manifestazione nazionale del 2021;
Com’ è stato accolto il progetto dalle scuole? il lavoro dell’I.C. I Mille di Bergamo,
“Le scuole hanno accolto con interesse ed entusiasmo il progetto, dimostrando un attivo coinvolgimento. Gli insegnanti, a seguito denominato ‘Intervista sicura”’ si è
della formazione e della documentazione a loro consegnata, hanno pertanto preso spunto dai temi delle loro lezioni per sviluppare, posizionato al secondo posto a pari
approfondire e stabilire riferimenti e interrelazioni connesse al tema della sicurezza. merito con Matera nella manifestazio-
Sempre sulla base di tale dinamismo dialettico fra le parti, i discenti si sono dimostrati attivamente cooperanti, applicando, sia nel ne nazionale del 5 dicembre 2022. Le
contesto scolastico che extrascolastico, quanto venivano apprendendo, sentendosi direttamente coinvolti e protagonisti, portando e classi dell’I.C. I Mille di Bergamo han-
trasmettendo anche in famiglia il loro entusiasmo. no proseguito il progetto anche per il
La cultura della sicurezza, presentata secondo tale modello, non astratto dal contatto con la quotidianità, viene, per così dire, insuf- secondo anno, completando pertanto
flata con immediatezza, radicandosi concettualmente nella dimensione individuale e collettiva”. il biennio di sperimentazione”.

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N.7/2023

INGEGNERIA FORENSE

Il nuovo regolamento dell’albo


dei Consulenti Tecnici di Ufficio
Dal rafforzamento della formazione all’aggiornamento delle tariffe: cosa cambia e cosa resta da fare
di Carla Cappiello* no, ma eccezionale. Il testo di

L
legge getta, dunque, una base,
’estate di solito è un pe- su cui è nostro dovere continua-
riodo in cui la politica ral- re a costruire dando un contri-
lenta e le decisioni cruciali buto per sviluppare questo tema
sembrano attendere au- e, se occorre, meglio spiegare la
tunni più clementi. Ma, in questa nostra proposta.
estate, il Ministero della Giustizia
ci ha sorpresi. Il Decreto Ministe- LA DIGITALIZZAZIONE: UN
riale del 4 agosto 2023 è arriva- DOPPIO TAGLIO
to come una brezza fresca, se- L’articolo 8 del decreto prevede
gnando una svolta nel panorama che l’elenco nazionale dei con-
dell’ ingegneria forense e della sulenti operi esclusivamente in
consulenza tecnica di ufficio. modalità informatica. Un’ottima
Un tema a me caro, per il quale iniziativa, ma che suscita qual-
il Consiglio Nazionale degli Inge- che perplessità. Chi avrà il com-
gneri ha lavorato intensamente. pito di aggiornare questo elenco
E con grande soddisfazione pos- e con quale frequenza? Un’at-
so dire che il decreto ha recepito tività che, se non ben calibra-
ampiamente le nostre riflessioni ta, potrebbe trasformarsi in un
e proposte, fatte eco durante enorme buco nero burocratico.
l’audizione di aprile. In tal senso Proprio qui, il coinvolgimento
è doveroso ringraziare l’ intero fessionale, ponendo enfasi sulla sistema giudiziario ma anche un pensare a un percorso formati- degli Ordini professionali, come
gruppo di lavoro dell’ ingegneria formazione, etica e servizio alla pilastro per una società più giu- vo specifico che “abiliti” all’e- previsto nella nostra proposta,
forense istituito presso il CNI, comunità. Per questo, una delle sta e più equa. sercizio di questa professione potrebbe essere decisivo.
che ho l’onore di coordinare, che vittorie più tangibili, per la quale tecnico-giuridica. La multidisci-
ha svolto un articolato e impor- il CNI ha sostenuto fortemente il IL GAP TRA L’ASPIRAZIONE E plinarità è ormai non solo una TARIFFE GIUDIZIARIE: L’ELE-
tante lavoro. dialogo e fornito contributi signi- LA REALIZZAZIONE necessità ma un imperativo ed FANTE NELLA STANZA
ficativi, è l’accento posto dal de- Tuttavia, è giusto chiedersi: è doveroso adeguare i percorsi Un altro aspetto cruciale è l’ag-
TRE DIRETTRICI STRATEGICHE creto sulla formazione continua, avremmo potuto ottenere di più? formativi a questa realtà com- giornamento delle tariffe giudi-
La strada imboccata va nella di- sulla regolarità contributiva e La risposta è un inequivocabile plessa. ziarie, che non può essere più
rezione di innalzare i profili di previdenziale e sulla specchiata sì. L’articolo 4 del decreto, pur sug- rimandato. Se, da una parte,
competenze dei tecnici forensi, moralità del professionista. Un Sostengo con convinzione che gerendo “eventuali specifici per- chiediamo competenze speci-
uniformandoli su scala nazio- indice della volontà di garantire l’attività del Consulente Tecnico corsi formativi ”, rimane vago sul fiche e formazione continua,
nale e coinvolgendo gli Ordini standard sempre più elevati per di Ufficio (CTU) non possa pre- come questi si materializzeran- dall’altra, è impensabile non ri-
professionali nel processo di la consulenza tecnica. Avere con- scindere dalla padronanza delle no. Questa è una delle occasioni vedere il sistema di retribuzione
qualificazione. Il CNI ha da sem- sulenti tecnici altamente quali- dinamiche giuridiche e proce- in cui l’audacia avrebbe potuto dei consulenti, fermo da quasi
pre promosso l’eccellenza pro- ficati è non solo un asset per il durali. Per questo è necessario rendere il decreto non solo buo- un quarto di secolo. Questo non
riguarda solo la dignità del pro-
fessionista, ma serve anche a
garantire che il cittadino possa
usufruire di servizi giudiziari di
alta qualità.

OLTRE LA LEGGE 319/1980


In conclusione, il DM del 6 ago-
sto è un passo avanti significati-
vo, ma deve essere considerato
come un punto di partenza. Il
decreto dovrebbe servire come
catalizzatore per una riforma più
ampia che reinterpreti la legge
319/1980. La consulenza tecnica
forense deve essere valorizzata
non solo attraverso una mera
tariffazione, ma attraverso un
impianto regolamentare che ga-
rantisca standard elevati. Ora, ci
aspettiamo un’azione coraggiosa
da parte del Ministero, per con-
solidare i livelli di qualità della
consulenza tecnica forense.
Ciò che è certo è che il CNI con-
tinuerà a offrire tutto il suo sup-
porto e competenza in questa
traiettoria ascendente verso
l’eccellenza. In questo percor-
so, la sinergia tra professionisti,
istituzioni e policy makers sarà
la chiave per costruire un siste-
ma giudiziario e una società in
cui la qualità non è un lusso, ma
una precondizione.

*Consigliere CNI delegato all’inge-


gneria forense

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N.7/2023

pagina a cura di Daniele Milano

UNIVERSITÀ

PENSARE, AGIRE: AL VIA IL CORSO DI LAUREA “PHILOSOPHICAL


KNOWLEDGE: FOUNDATIONS, METHODS, APPLICATIONS”
L’innovativo percorso magistrale in partnership con le Università di Bergamo e di Pavia e IUSS di Pavia
È ormai assodato che, nel terzo contesto aziendale: è il pensiero di
millennio, alle aziende di ogni Achille Varzi, John Dewey Professor
parte del globo, chiamate ad alla Columbia University di New
affrontare sfide di cambiamento e York e invited professor al corso
innovazione sempre più impegna- di laurea, che vanta un panel di
tive, le “sole” competenze tecniche docenti di rilievo internazionale.
non bastino: è necessario anche un Presente alla presentazione di
background differente, una miscel- “Philosophical Knowledge: Foun-
lanea di apertura mentale, ampio dations, Methods, Applications”,
respiro e visione strategica. Varzi ha rilevato l’importanza cre-
Dall’esigenza della cosiddetta scente di figure con impostazione
helicopter view (la “vista dall’eli- filosofica all’interno delle aziende,
cottero”), nasce il corso di laurea in special modo quelle volte all’in-
magistrale in “Philosophical Know- ternazionalizzazione (tendenza già
ledge: Foundations, Methods, in essere, da tempo, negli Stati
Applications”, frutto della sinergia Uniti). Andrea Delogu, Vicediret-
tra Università di Bergamo, Univer- tore generale e Coordinamento
sità di Pavia e IUSS di Pavia. È il Informazione del Gruppo Media-
primo in Italia, nella classe LM-78, set, laureato in Filosofia (oltre che
interamente in lingua inglese. in Giurisprudenza e Scienze Poli-
A caratterizzare l’innovativo per- tiche), ha illustrato le motivazioni
corso di studi la nuova atten- che lo hanno spinto a intrapren-
zione alle dimensioni applicate dere studi filosofici dopo avere già
dei saperi filosofici: i modelli di I protagonisti della presentazione del corso di laurea concluso altri percorsi universitari
razionalità, le tecniche di analisi e come questi approfondimenti
concettuale e argomentazione razionale devono svolgere un ruolo sempre più centrale nel abbiano inciso in maniera determinante in ambito professionale, con risvolti anche sul piano
decision making e nel problem solving in ambito imprenditoriale, economico, tecnologico, personale. Marco Donadoni, Presidente e Amministratore delegato di H-Servizi, multiutility
politico e sociale. Ampio spazio, quindi, alle discipline fondamentali dell’indagine filoso- bergamasca, ha evidenziato la relazione sempre più importante tra competenze tecnologi-
fica integrate con alcune materie scientifiche e tecnologiche, aprendo così agli studenti una che e filosofico-umanistiche. Altro manager laureato in Filosofia, ha sottolineato l’apporto
serie di ulteriori e inediti sbocchi professionali. Metafisica, ontologia, epistemologia etica, determinante che un background di studi filosofici può apportare all’impresa, nell’ottica di
filosofia della scienza, della mente, della logica e della matematica, insieme all’economia e guidare processi innovativi.
alla gestione aziendale, alla robotica, all’ intelligenza artificiale e alle neuroscienze del pro- Allineata con queste considerazioni Francesca Moro, dottoressa in Filosofia a Bergamo e ora
cesso decisionale, con una metodologia didattica altamente interattiva: a lezioni frontali si iscritta al nuovo corso di laurea: “Credo che la filosofia abbia numerose ricadute pratiche
affiancano attività di laboratorio e un tirocinio qualificante e professionalizzante. Essendo su temi che hanno l’urgenza di essere discussi e dibattuti e che contribuisca a un mindset
in lingua inglese, il corso sfrutta inoltre le opportunità di scambio e interazione in Italia e analitico, orientato sul domani e sul futuro, e non sul passato di ieri come l’indirizzo tradi-
all’estero. zionale vuole, con il vantaggio di poter fare davvero ricerca innovativa in team grazie alla
La maggiore apertura mentale favorita dalla filosofia può rivelarsi molto strategica in un multidisciplinarietà offerta dal nuovo corso”.

SPEI SATELLES: PARTITO IL SATELLITE DELLA SPERANZA


CON UN MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO
Tra i soggetti coinvolti nel progetto il Politecnico di Torino
È partita con successo dalla base di Van- nei diversi punti del globo sarà possi-
denberg, in California, la missione Spei bile essere raggiunti da una parola di
Satelles, che ha messo in orbita il CubeSat conforto e di sprone sulle strade della
con il messaggio di speranza del Santo speranza.
Padre contenuto nel nanobook “Perché La missione coinvolge inoltre tutte le
avete paura, non avete ancora fede?”. persone sulla Terra che lo desiderano.
Ha coordinato la missione, su impulso Infatti, dallo scorso 27 marzo, giorno
del Dicastero per la Comunicazione della dell’apertura del web site www.spei-
Santa Sede, l’Agenzia Spaziale Italiana, satelles.org, in centinaia da tutto il
in collaborazione con il Politecnico di mondo hanno aderito al progetto
Torino, i cui ricercatori e studenti del iscrivendosi al sito e ottenendo la sim-
Dipartimento di Ingegneria Meccanica e bolica boarding pass con cui ciascuno
Aerospaziale hanno creato il CubeSat 3U. è “salito a bordo”, impegnandosi a fare
Il CubeSat con all’ interno il nanobook, un’azione di misericordia sulla Terra.
realizzato dal Consiglio Nazionale delle Uomini e donne, giovani e bambini:
Ricerche, è stato posizionato in orbita come la messicana María, che esporrà
grazie al veicolo di trasferimento orbitale messaggi di pace nel suo negozio, il
ION dell’ italiana D-ORBIT, lanciato con un 17enne statunitense Andrea, che scri-
razzo Falcon9. verà una lettera di ringraziamento ai
Oggetti di piccole dimensioni, ma grandi suoi insegnanti per l’amore e la dedi-
nella loro portata, il satellite e il nano- zione con cui vivono il loro impegno,
book vogliono essere “trasmettitori di l’italiano don Renato, che aiuterà i
speranza”, ponendo un segno nel cielo ragazzi a esprimersi opportunamente
affinché sulla Terra vi sia più fraternità e Papa Francesco benedice il CubeSat in rete. Considerato il successo e la
condivisione. Oltre al nanobook, il satellite possibilità che l’adesione possa rappre-
contiene una trasmittente e un chip di memoria. La microscopica lastra di silicio del nanobook “spaziale” sentare un efficace strumento educativo, benché il lancio sia
A circa 525 kilometri di altitudine dalla superficie terrestre, riporta, in uno spazio infinitesimale, il testo del libro che rac- avvenuto, sarà ancora possibile iscriversi e, attraverso la sta-
il CubeSat 3U costruito dagli studenti del Politecnico tori- coglie le riflessioni e le immagini del Papa durante i giorni zione di controllo a Terra, i nomi verranno scritti a distanza
nese è un parallelepipedo delle dimensioni di 34x10x10 cen- della pandemia e, in particolare, dell’indimenticata Statio sulla memoria in orbita.
timetri, pesante meno di 3 kg, che custodisce sistemi ad alta Orbis del 27 marzo 2020. Oltre ai già citati Agenzia Spaziale Italiana, Politecnico di
tecnologia benedetti da Papa Francesco nell’udienza del 29 “Voce” del satellite una trasmittente che in banda radio ama- Torino, Consiglio Nazionale delle Ricerche, il progetto ha
marzo scorso. Oltre alle apparecchiature di volo e di teleme- toriale, sulla frequenza di 437.5 MHz modulazione: GMSK a coinvolto l’Instituto para el Diálogo Global y la Cultura del
tria, il piccolo messaggero porta con sé diversi “strumenti” 9600 bit/s e protocollo: AX.25, trasmetterà messaggi desunti Encuentro – IDGCE, l’Istituto Universitario Salesiano di Vene-
di speranza e pace. dal Magistero Pontificio sulla speranza. Al sorgere del sole zia - IUSVE e l’Apostolato Digitale dell’Arcidiocesi di Torino.

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