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manchette-ilGiornaleIngegnere_42x42.pdf 1 26/05/2023 10:55:58 manchette-ilGiornaleIngegnere_42x42.

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ISSN n. 1974-7144

ASSICURAZIONE PROFESSIONALE TRA GIURISPRUDENZA E LEGISLAZIONE


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offre una copertura completa, in particolare dai concorrenza e sui metodi di calcolo del corrispetti- CY

rischi patrimoniali non coperti da alcune com- vo per le prestazioni appaltate


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PERIODICO D’INFORMAZIONE PER GLI ORDINI TERRITORIALI

Fondato nel 1952

N.5/2023

FESTEGGIAMENTI
INDAGINI |
EDITORIALE |
Donne e Ordini,
Bonus Centenario dell’Albo dopo 100 anni a che
edilizi: degli Ingegneri
punto siamo
Lo studio di AIDIA, Asso-
riformularli L’evento presso la Pontificia Università ciazione Italiana Donne
Ingegnere e Architette
non abolirli Urbaniana riunisce politici e professio-
nisti per riflettere sul ruolo dell’Albo
PAG. 12

di Alberto Romagnoli*
Di recente, il Consiglio
e delineare le sfide della professione.
Perrini: “Nel corso degli anni, la profes- .it
Nazionale ha depositato il sione degli ingegneri ha subito notevoli Calendario corsi
proprio contributo all’ inda- cambiamenti ed evoluzioni. Oggi, grazie 5 12 19 26
all’attività dei suoi organi di rappre-

Giugno
gine conoscitiva in materia di 6 13 20 27
bonus edilizi, promossa dalla sentanza, il CNI è diventato una vera e 7 14 21 28
Commissione V della Camera propria forza sociale” 1 8 15 22 29
dei Deputati. Il dibattito e le PAG. 2
2 9 16 23 30
politiche in materia di bonus SPECIALE | 3 10 17 24
Generare valore per la
per l’edilizia sembrano giunti 4 11 18 25
ad un punto di svolta.
persona e la professione
Introduttivo Analisi non-lineare
Il Documento di Economia e
Finanza 2023 quantifica, al 3 10 17 24 31

Luglio
In un contesto lavorativo in continua evoluzione 4 11 18 25
momento, in 116 miliardi la si rende necessario apprendere sempre nuove
spesa a carico dello Stato 5 12 19 26
competenze e conoscenze. A tal riguardo, si stima
derivante dal meccanismo 6 13 20 27
che nei prossimi 10 anni, circa la metà dei lavoratori
di cessione del credito dei 7 14 21 28
di tutti i comparti dovranno subire un processo di
bonus per l’edilizia. I soli 1 8 15 22 29
re-skilling PAG. 4
Superbonus hanno generato 2 9 16 23 30
crediti per ben 67 miliardi di Analisi dinamica Strutturale
FOCUS | IL PUNTO | Analisi termiche Meshatore
euro. Si tratta di cifre molto
consistenti che fanno riflet- Motore a combustione interna: Tempo di cambiamenti straus7.it/calen023-16
tere e che devono spingere a biocarburanti Uno sguardo alle novità legislative in
ridefinire in modo radicale un Il condannare affrettatamente un materia di salute e sicurezza nei luoghi
eventuale piano per la ristrut- sistema che nel bene e nel male ci sta di lavoro introdotte dal D.L. 48 del 4
turazione del patrimonio accompagnando da più di cento anni maggio 2023: “Misure urgenti per l’in-
edilizio. clusione sociale e l’accesso al mondo
appare piuttosto sbrigativo nonché
Nella preparazione del pro-
strano PAG. 16 del lavoro” PAG. 20
prio contributo il Centro Studi
CNI ha elaborato e aggiornato OPEN INNOVATION |
C3I |
le sue stime. La spesa per Il web3 e la
Super-ecobonus e Super-si- Le nuove frontiere dell’Ingegneria decentralizzazione
smabonus, da agosto 2020 a Il confronto su Industry 5.0 e Society
marzo 2023, si è attestata a
Un nuovo paradigma che
5.0 nell’ambito di SPS Italia 2023: l’inno- permette a servizi e ap-
89 miliardi di euro comples-
vazione tecnologica non solo come un plicazioni di non dipen-
sivi, di cui 74 miliardi di euro
per la prima voce e 15 per la
mezzo per aumentare la produttività o la dere più da intermediari
seconda... competitività, ma anche come un mezzo centralizzati
CONTINUA A PAG. 4
per risolvere problemi sociali PAG. 10 PAG. 22

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© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
N.5/2023

DIRETTORE RESPONSABILE
A cura della Redazione
Angelo Domenico Perrini, Presidente Consi- FESTEGGIAMENTI
glio Nazionale degli Ingegneri

DIRETTORE EDITORIALE
Alberto Romagnoli, Consigliere Consiglio
Nazionale degli Ingegneri

DIREZIONE SCIENTIFICA
Eugenio Radice Fossati, Davide Luraschi,
Massimiliano Pittau

DIREZIONE CNI
Elio Masciovecchio, Giuseppe Maria Margiotta,
Irene Sassetti; Edoardo Cosenza, Carla Cappiello,
Alberto Romagnoli, Felice Antonio Monaco, Luca
Scappini, Deborah Savio, Tiziana Petrillo, Sandro
Catta, Domenico Condelli, Ippolita Chiarolini

REDAZIONE
Publisher
Giorgio Albonetti
Coordinamento Editoriale
Antonio Felici
Vanessa Martina - v.martina@lswr.it
Segreteria CNI
Giulia Proietti
Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Via XX Settembre, 5 - 00187 Roma
tel. 06 69767036
giornaleingegnere@cni-online.it
Comitato di Redazione
M. Baldin, V. Caravaggi Vivian, R. Di Sanzo, V. Ger-
mano, V. Gugliotta, C. Iannicelli, G. Iovannitti, L.
Izzo, P. Marulli, D. Milano, A. Pallotta, P. Ricci, G.

Centenario dell’Albo degli


Rufo, B. Zagarese
Collaboratori
V. Barosio, C. Cappiello, P. Chiastra, S. Denti-
co, A. Felici, V. Germano, G. Giagni, R. A. Grun-
span, L. Izzo, A. Leonardi, G. Margiotta, D. Mi-

Ingegneri: una celebrazione di


lano, P. Ricci, T. Petrillo

PUBBLICITÀ
Direttore Commerciale
Costantino Cialfi

successo e prospettive future


c.cialfi@lswr.it - Tel. +39 3466705086

Ufficio Traffico
Elena Genitoni
e.genitoni@lswr.it - Tel. 02 89293962

SERVIZIO ABBONAMENTI
abbonamenti@quine.it - Tel. 02 864105

PRODUZIONE
Procurament Specialist L’evento presso la Pontificia Università Urbaniana riunisce politici e professionisti per riflettere sul
Antonio Iovene
a.iovene@lswr.it - Cell. 349 1811231
ruolo dell’Albo e delineare le sfide della professione

I
Realizzazione grafica
Fabio Castiglioni
Progetto grafico l centenario dell’Albo degli In- Diversi politici hanno espresso il ture, Francesco Boccia, senatore ri, istituito nel 1923 insieme all’Albo
Stefano Asili e Francesco Dondina gegneri è stato celebrato con loro sostegno alla professione de- del PD, e Maurizio Lupi, deputato degli Architetti
Stampa grande successo durante l’even- gli ingegneri e hanno affrontato di Noi con l’Italia, hanno espresso Ricorda Perrini: “Nel corso degli
GRAPHICSCALVE S.p.A.
to tenutosi presso la Pontificia temi come l’obbligatorietà dell’i- il loro appoggio alla professione anni, la professione degli ingegne-
EDITORE Università Urbaniana. La sala era scrizione all’Ordine degli Ingegneri degli ingegneri e all’obbligatorietà ri ha subito notevoli cambiamenti
QUINE Srl gremita e numerosi sono stati gli e l’importanza degli ingegneri per dell’iscrizione all’Albo. ed evoluzioni. Oggi, grazie all’atti-
Via Spadolini 7 - 20141 Milano interventi politici. lo sviluppo del Paese. In partico- Durante l’evento sono intervenuti vità dei suoi organi di rappresen-
www.quine.it
Il Presidente del Consiglio Naziona- lare, Francesco Paolo Sisto (Vi- anche esponenti del mondo acca- tanza, il CNI è diventato una vera
info@quine.it – Tel. 02.864105
Proprietà Editoriale le Ingegneri, Domenico Perrini, ha ceministro della Giustizia), poi, si demico e delle professioni, come e propria forza sociale, impegnata
Società di Servizi del Collegio degli Ingegneri e Archi- sottolineato l’importanza dell’Albo espresso così: “La ripresa dell’im- Francesco Miceli, Presidente del nell’interlocuzione politica e nella
tetti di Milano S.r.l., Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Mi-
nella tutela della sicurezza della magine dei professionisti come Consiglio Nazionale degli Architetti, proposizione di soluzioni concrete
lano ©Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano
committenza e dei cittadini sin dal- base per la ripresa e lo sviluppo che ha sottolineato l’importanza di per sfide importanti come il rischio
Quine è iscritta al Registro Operatori della Comu- la sua istituzione nel 1923. Ha evi- del Paese. Obbligatorietà iscrizione una riforma del sistema ordinistico sismico, il rischio idrogeologico e la
nicazione n° 12191 del 29/10/2005. Tutti i diritti di
riproduzione degli articoli pubblicati sono riser- denziato che attualmente ci sono all’Albo. Il tema va valutato atten- per affrontare le sfide future. transizione energetica”.
vati. Manoscritti, disegni e fotografie non si resti- circa 1 milione di laureati in inge- tamente. L’iscrizione all’Albo è un
tuiscono. Ai sensi dell’art. 13 Regolamento Euro- gneria in Italia, di cui 250.000 iscrit- valore aggiunto, a cominciare dalla UN MOMENTO SIGNIFICATIVO L’EXCURSUS
peo per la Protezione dei Dati Personali 679/2016
di seguito GDPR, i dati di tutti i lettori saranno ti all’Albo. Perrini ha sottolineato la deontologia”. A seguire, Deborah DI RIFLESSIONE Il 2023 segna il centenario dell’i-
trattati sia manualmente, sia con strumenti in- necessità di far comprendere alla Bergamini, deputata di Forza Italia, L’evento ha rappresentato un mo- stituzione dell’Albo degli Ingegne-
formatici e saranno utilizzati per l’invio di questa società civile e al legislatore che ha elogiato il ruolo degli ingegneri mento significativo di riflessione ri, un importante traguardo per la
e di altre pubblicazioni e di materiale informativo
e promozionale. Le modalità di trattamento sa- l’iscrizione all’Albo è garanzia di come tutori e garanti della sicu- sul ruolo degli ingegneri e delle professione. La necessità di regola-
ranno conformi a quanto previsto dagli art. 5-6-7 sicurezza per i cittadini e ha auspi- rezza di tutti e ha sostenuto l’ob- sfide che la professione dovrà af- mentare le professioni di ingegnere
del GDPR. I dati potranno essere comunicati a cato che tutti gli ingegneri italiani bligatorietà dell’iscrizione all’Albo. frontare nel futuro. Gli ingegneri e architetto e creare un Albo emer-
soggetti con i quali Quine Srl intrattiene rapporti
contrattuali necessari per l’invio delle copie della possano essere accolti all’interno Anche altri politici, come Edoardo italiani festeggiano con orgoglio il se per la prima volta nel 1875, du-
rivista. Il titolare del trattamento dei dati è Qui- dell’Albo. Rixi, viceministro delle Infrastrut- centenario dell’Albo degli Ingegne- rante un Congresso congiunto delle
ne Srl, Via G. Spadolini 7 - 20141 Milano, al quale
il lettore si potrà rivolgere per chiedere l’aggior-
namento, l’integrazione, la cancellazione e ogni
altra operazione di cui agli articoli 15-21 del GDPR.
Gli articoli e le note firmate esprimono l’opinione
dell’autore, non necessariamente quella della
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TESTATA
ASSOCIATA

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N.5/2023
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due professioni. Tuttavia, solo nel ingegneri si trovò ad affrontare le


1902, grazie all’iniziativa dell’On. conseguenze dello scandalo di Tan-
Luigi De Seta, ingegnere, fu pre- gentopoli e a operare in un perio-
sentata una proposta di legge per do di paralisi degli appalti pubblici,
il loro riconoscimento. che ebbe gravi ripercussioni sull’oc-
cupazione degli ingegneri italiani.
LA PROPOSTA DI LEGGE Gli ingegneri si adattarono alle
La proposta di legge si basava su nuove regole imposte dalla rifor-
tre elementi fondamentali: la tute- ma delle professioni, influenzando
la del pubblico interesse attraverso la scrittura della nuova legge sugli
l’assegnazione delle opere pubbli- appalti e impegnandosi per il rico-
che a tecnici diplomati, la salva- noscimento dell’ “equo compenso”.
guardia dei professionisti dall’abu- Negli anni 2000, gli ingegneri si
so del titolo da parte di individui sono proposti come una forza so-
non qualificati e il collegamento tra ciale in grado di sedersi ai tavoli
le categorie professionali e la Com- della concertazione. Hanno parte-
mittenza Pubblica, che avrebbe do- cipato attivamente al dibattito po-
vuto affidare determinati incarichi litico-istituzionale, offrendo con-
solo a ingegneri e architetti. Questi tributi su temi come il Jobs Act dei
principi erano già chiari 120 anni fa lavoratori autonomi e la ricostru-
e costituivano le basi della tutela zione dopo i terremoti. Attraverso
della professione. la Rete Professioni Tecniche, il CNI
ha collaborato con altre professio-
“EQUO COMPENSO” ni tecniche per affrontare le sfide
Un altro tema di grande importan- della riforma delle professioni. Allo
za era la valorizzazione economica stesso tempo, l’Ordine degli Inge-
del lavoro degli ingegneri e degli gneri è diventato un fornitore di
architetti. La questione dell’”equo servizi per i propri iscritti, attraver-
compenso” per il loro lavoro è an- so progetti come Certing, Working
cora oggi attuale, come dimostra la e Racing, nonché un ente attivo
battaglia per ottenere una giusta nella formazione e nella rappre-
remunerazione. Ci sono voluti più di sentanza istituzionale.
venti anni e diverse iniziative par- L’attuale Consiglio Nazionale, gui-
lamentari prima che venisse pub- dato dal Presidente Angelo Dome-
blicata, nel 1923, la Legge n. 1395 nico Perrini, continua a costruire
che garantiva la tutela del titolo e l’attività di rappresentanza per il
dell’esercizio professionale degli presente e il futuro.
Ingegneri e degli Architetti. Questa Gli ingegneri sono impegnati nel-
legge istituì l’Albo e stabilì le forme la difesa dei propri interessi pro-
di autogoverno della categoria. Tut- fessionali, nella promozione della
tavia, a causa del regime fascista, prevenzione sismica e nella parte-
l’Albo fu posto sotto stretto control- cipazione a organismi istituzionali
lo politico e la sua gestione passò al e associazioni pubbliche e private.
Sindacato, impedendo così una re- Il cammino per il riconoscimento
ale difesa degli interessi professio- politico-istituzionale e per il forni-
nali ed economici degli ingegneri. mento di servizi utili agli iscritti è
Nel 1948 si insediò per la prima stato percorso con successo, get-
volta il Consiglio Nazionale degli tando solide basi per il futuro della
Ingegneri, eletto dai Consigli degli categoria degli ingegneri italiani.
Ordini territoriali. Durante la pre-
sidenza di Emanuele Finocchiaro
Aprile, che guidò l’istituzione per
quattro consiliature consecutive,
furono poste le basi dell’attività
politico-istituzionale futura dell’Or-
dine. Furono avviate commissioni
per lo studio delle questioni di in-
teresse per gli ingegneri italiani e si
iniziarono a tenere regolarmente i
Congressi degli Ordini degli Inge-
gneri d’Italia. In quegli anni si di-
scusse anche dell’elaborazione di
un Testo unico per la professione di
ingegnere, al fine di chiarire gli am-
biti di intervento e evitare conflitti
di competenze con altre professioni
tecniche. Fu inoltre istituita la Cas-
sa Nazionale di Previdenza ed Assi-
stenza per Ingegneri e Architetti.

DAGLI ANNI ’60 AI GIORNI NOSTRI


Negli anni ’60, ’70 e ’80, gli inge-
gneri si impegnarono non solo
nella realizzazione dei progetti per
modernizzare il Paese, ma anche
nella partecipazione al dibattito
sulla programmazione economica.
Si occuparono della questione del
dissesto idrogeologico dopo l’allu-
vione di Firenze nel 1966 e contri-
buirono alla soluzione della crisi
edilizia. Negli anni ’70, il CNI tornò a
concentrarsi sul regolamento della
professione e sulla tutela del titolo
e dell’ambito professionale. Furo-
no approvati i minimi tariffari e si
continuò a lavorare per un nuovo
ordinamento professionale.
Negli anni ’90, la categoria degli

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N.5/2023

EDITORIALE |
SEGUE DA PAG. 1 INCHIESTA

Generare valore per la


In compenso, Super-ecobonus e Su-
per-sismabonus hanno contribuito
alla formazione dello 0,7% del Pil
nel 2021 e all’1,5% del Pil nel 2022,
attivando 222.000 unità di lavoro

persona e la professione
dirette nel 2021 e oltre 600.000
unità di lavoro nel 2022.
Gli interventi di risanamento ener-
getico effettuati su più di 403.000
edifici si stima abbiano determina-
to finora un risparmio di quasi 1,3
miliardi di metri cubi standard di La figura dell’Ingegnere tra nuove sfide e lo sviluppo delle competenze trasversali
gas, pari al 48% del risparmio che
il Paese si era prefisso di realizzare i dubbi e le domande dei membri
nella stagione invernale 2022-2023. di un gruppo. Basti pensare all’im-
Tuttavia, gli interventi realizzati portanza che la leadership assume
hanno riguardato finora 101 milioni nella conduzione dei gruppi di la-
di metri quadrati di edifici residen- voro attivi su tematiche tecniche e
ziali, circa il 4% delle superfici affe- di normazione.
renti agli immobili più vecchi. Sono
valori contenuti che indicano come ANALISI E PROBLEM SOLVING
il percorso da compiere sia ancora Nel mondo del lavoro, oggi più
lungo. Quanto al gettito fiscale, il che mai, bisogna essere in grado
Centro Studi CNI stima che, a marzo di ricercare soluzioni efficaci e in
2023, quello generato dalle opere maniera veloce. Inoltre, più ampie
con Superbonus sia pari a circa 32 sono le responsabilità assegnate
miliardi di euro. al ruolo e maggiore sarà la com-
In tutto questo ora il Paese è petenza di problem solving richie-
chiamato ad affrontare un compito sta. Essa consiste nella capacità
piuttosto complesso determina- di analizzare situazioni e di scom-
to dalla direttiva Europea EPBD porle, di interrogarsi sulle diver-
sulle case green. È evidente che un se strategie risolutive e di intuire
intervento pubblico sarà ancora l’esistenza di un problema, com-
più necessario rispetto a quanto prendendone la natura e i margini
accaduto negli ultimi due anni e di azione. Questo approccio aiuta
mezzo. Verosimilmente saranno a ricercare le soluzioni migliori a
pochi i proprietari di immobili di Paolo Mocellin* vasto insieme di capacità e qualità Ciascuno di noi può svilupparle e problemi pratici quotidiani, so-

I
che potranno affrontare da soli personali in grado di favorire l’in- renderle trasversali in ogni settore prattutto nel campo dell’ingegne-
la spesa per le ristrutturazioni. n un contesto lavorativo in dividuo nel processo di adatta- lavorativo e ambito della propria ria dove l’innovazione e la scelta
Quindi bisognerà trovare una via di continua evoluzione si rende mento a certe situazioni lavorative vita. di soluzioni equilibrate sono alla
mezzo tra “il modello Superbonus” necessario apprendere sempre e personali. Le soft skill definisco- Quali sono dunque le competen- base di un buon risultato. Un Inge-
e la partecipazione alle spese da nuove competenze e conoscen- no il profilo personale di ciascuno ze trasversali più richieste a un gnere dotato di buon problem sol-
parte dei cittadini. Per fare questo ze. A tal riguardo, si stima che nei a partire non tanto da cosa sappia Ingegnere? Comunicazione effica- ving è in grado di focalizzarsi sul
non si può escludere l’attivazio- prossimi dieci anni, circa la metà fare ma da come lo faccia. ce, empatia, flessibilità, problem problema e non sulle sue cause,
ne di un meccanismo finanziario dei lavoratori di tutti i comparti Prendiamo l’esempio del profes- solving, capacità di fare squadra afferrando velocemente i passaggi
pubblico o pubblico-privato, che dovranno subire un processo di sionista impegnato nella preven- e di riuscire a gestire i conflitti necessari per superarlo.
copra una parte consistente delle re-skilling ovvero di acquisizione zione incendi. Nel suo caso, saper sono alcune competenze trasver-
spese lasciandone al proprietario di nuove conoscenze e competen- individuare le migliori proget- sali che l’Ingegnere può applicare NETWORKING
di immobile una parte minoritaria. ze, diverse da quelle tradizionali. tualità per la sicurezza contro gli in ogni contesto che ritiene ne- La capacità di trattare con perso-
Per questi motivi è determinante Questo è dovuto, in particolare, incendi e formulare un progetto cessario. Vediamo quelle princi- ne a diversi livelli e di instaurare
stimare l’ammontare di gettito alla rapidità dei processi e alle consistente è ciò che definisce le pali nel dettaglio. una rete di relazioni professiona-
fiscale derivante dagli interventi di crescenti necessità che accom- hard skill. Infatti, senza le adegua- li durature e basate sulla fiducia
risanamento in edilizia, che rappre- pagnano le sfide attuali come la te competenze tecniche, esso non (FORTI) CAPACITÀ DI reciproca è un aspetto che un In-
senterebbe l’ammontare massimo transizione energetica che im- potrebbe essere in grado di valu- COMUNICAZIONE gegnere non dovrebbe mai sotto-
di detrazioni ammesse dallo Stato pone scelte e implementazioni tare le scelte migliori da prendere La capacità di comunicare in ma- valutare. Professionalmente, ne
senza generare disavanzi. La parte nuove. Per queste, ma non solo, la ed attuare. Nel suo lavoro, però, niera efficace e concreta è essen- possono derivare relazioni molto
restante dovrebbe essere coperta figura dell’Ingegnere ha un ruolo deve anche entrare in contatto ziale nel campo dell’ingegneria fruttuose che generano uno scam-
in massima parte da una sorta di certamente cruciale. con il committente, l’autorità com- dato che, spesso, è necessario il- bio di idee, consigli, informazioni e
Fondo di rotazione ed in minima In questo processo, alla professio- petente e altri colleghi, risolvendo lustrare dati tecnici a un pubblico contatti. I vantaggi di questa com-
parte dai proprietari di immobili, ne dell’Ingegnere sono richieste problemi, eventuali situazioni di anche non tecnico. Le conoscenze petenza sono molteplici: aumenta
immaginando che tutto questo nuove competenze e, in particolar conflitto e revisioni del progetto. tecniche sono si fondamentali ma il numero di conoscenze nel pro-
possa realizzarsi in un arco tempo- modo, l’acquisizione e l’appro- Nondimeno, è chiara l’importan- l’abilità di comunicarle efficace- prio settore, migliora la professio-
rale considerevolmente lungo. fondimento delle cosiddette soft za di come vengono presentati e mente ad un pubblico non esperto nalità e la visione del ruolo e mol-
Sulla scorta delle analisi del Centro skill. Si chiamano “soft” per distin- comunicati i risultati della propria è ugualmente importante per ga- tiplica le opportunità di confronto
Studi e di attente valutazioni, il guerle dalle “hard skill” ovvero le progettualità, persuadendo l’in- rantire che tutte le parti interessa- che possono trasformarsi in nuove
Consiglio Nazionale ritiene arrivato competenze prettamente tecniche terlocutore sulla validità e la ro- te siano incluse nella conversazio- occasioni di crescita.
il momento di rimodulare gli stru- e professionali che, spesso, godo- bustezza delle soluzioni proposte. ne, comprendendone contenuto
menti utilizzati, considerando che no della maggiore attenzione. Le Il modo in cui intraprende tutto e informazioni. Anche il migliore EMPATIA
immaginare, come qualcuno fa, di hard skill vengono acquisite attra- questo rientra sotto la categoria progetto può essere svantaggiato Essere empatici dà un vantaggio
chiudere definitivamente questa verso l’istruzione, la formazione delle soft skill. se comunicato inefficacemente. competitivo sorprendente. Tecni-
stagione rischia di essere una pia e, naturalmente, l’esperienza. E la Le competenze trasversali di un camente, l’empatia è la capacità
illusione. Se è vero che i proprietari professione dell’Ingegnere gode di Ingegnere sono le stesse di qual- LEADERSHIP di mettersi nei panni dell’interlo-
degli immobili dovranno partecipa- un vasto bagaglio culturale di hard siasi altra professione e possono In alcuni contesti, l’Ingegnere do- cutore per comprenderne aspetta-
re ad una parte delle spese, sappia- skill, costantemente aggiornato essere sviluppate e consolidate vrà dare prova di potenzialità ma- tive, esigenze e richieste implicite,
mo anche che se non si appronterà attraverso percorsi di formazione con la giusta formazione ed in- nageriali. La predisposizione ad ascoltando attivamente. L’Inge-
un meccanismo finanziario eccezio- continua. Per contro, la formazio- coraggiamento. La centralità di assumere il ruolo di leader o capo gnere empatico è in grado di inter-
nale e di lunga durata, né lo Stato ne sulle competenze trasversali questi aspetti è determinata dal di un gruppo di lavoro è una com- pretare e comprendere le esigen-
con i soli bonus né tanto meno i è meno conosciuta e può essere fatto che le soft skill sono un petenza trasversale molto impor- ze, mettendosi nelle condizioni di
proprietari di immobili saranno in difficile trovare professionisti che complemento importante delle tante. La leadership si materializza poterle aiutare e soddisfare al me-
grado di realizzare quanto previsto hanno sviluppato appieno le pro- competenze tecnico-professionali. nella gestione di gruppi di lavoro, glio. Consente anche di aumentare
dalla Direttiva UE sulle case green. prie soft skill. Esse, infatti, vengo- Tuttavia, esse sono più difficili da individui, e progetti allo scopo di di molto la motivazione dei propri
no apprese nel corso del vissuto e sviluppare perché sono il risultato convergere sugli obiettivi prefis- collaboratori che si riflette su una
riguardano il modo di comportarsi della propria formazione sociocul- sati. Questa competenza è anche migliore prestazione aziendale.
dell’individuo in una certa situa- turale che è frutto di comporta- legata alla capacità del leader di
*Alberto Romagnoli, Consigliere CNI zione, sia essa lavorativa o perso- menti ed esperienze vissute, di ca- stimolare e indurre il consenso ov-
delegato alla Comunicazione nale. In altre parole, includono un rattere professionale e personale. vero di far convergere le opinioni,

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N.5/2023
5

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE significa adattarsi agevolmente propri iscritti corsi di formazione dare alle figure in formazione zo nel loro sviluppo può portare
DEL TEMPO alle situazioni mantenendo il giu- sulle competenze trasversali, ad queste nuove competenze e mol- a notevoli benefici sia sul piano
In un contesto professionale di- sto equilibrio e lucidità. integrazione di quelle specifiche tiplicando le iniziative multidisci- tecnico-individuale che sociale. In
namico e in continua evoluzione, Naturalmente queste sono solo al- legate al DPR 5 Giugno 2001, n. 328. plinari. Questo può stimolare le altre parole, un professionista che
la capacità di organizzare il pro- cune delle competenze trasversali Peraltro, va ricordato che l’Unione studentesse e gli studenti all’au- valorizza le proprie soft skill è un
prio lavoro su criteri di metodo che un Ingegnere dovrebbe pos- Europea già dal 2006 inserisce le toconsapevolezza sensibilizzando passo più vicino al successo ed è
e flessibilità è un requisito molto sedere e consolidare. La modalità soft skill tra le competenze chiave rispetto all’importanza delle com- in grado di acquisire un atteggia-
importante. Allo stesso modo, una vincente per assicurarsi di acqui- per l’apprendimento permanente. petenze trasversali per il successo. mento versatile e positivo per af-
propensione a pianificare e antici- sirle è impegnarsi in un percorso Anche le Università, nel prepara- In sintesi, le competenze trasver- frontare le sfide attuali e future.
pare gli eventi è una capacità fon- di apprendimento permanente, re le allieve e gli allievi ingegne- sali, se padroneggiate, possono Sviluppare le competenze trasver-
damentale anche per assegnare una sorta di allenamento quoti- ri, sono chiamate a contribuire a influenzare in modo positivo il sali genera valore per la persona e
una giusta priorità alle diverse at- diano alle competenze trasversali. questo processo di accrescimento modo di lavorare e di farci apprez- la professione.
tività. Questa competenza è legata In questo gli Ordini professiona- delle competenze trasversali. zare, contribuendo al successo e
anche a quella della flessibilità e li hanno un ruolo fondamentale Per esempio, modificando e ade- alla crescita personale e profes-
della resilienza. Essere resilienti potendo coordinare e proporre ai guando i percorsi formativi per sionale. Investire tempo e sfor- *Componente del GdL sicurezza CNI

Uno sguardo alle soft skill


per analizzare i rischi a 360 gradi
Una valutazione dei rischi più ampia e completa che tenga conto anche del fattore umano
di Tiziana Petrillo* e Gianluca Giagni** dubbio affermare che la capacità di individuare, prima pos- ponga attenzione al rischio stesso;

D
sibile, una fonte di pericolo rappresenta, invece, la perce- • Fattore 3- La familiarità, ossia la confidenza e /o esperien-
ifficile oggi per noi ingegneri non pensare che la va- zione del rischio. Gli psicologi hanno cominciato a occuparsi za con un determinato rischio: la familiarità con un rischio
lutazione dei rischi non sia solo una mera questione di percezione del rischio connesso al mondo del lavoro, dal aumenta il suo grado di accettazione;
tecnica, ma che includa una conoscenza più ampia, momento in cui hanno compreso che i molteplici approcci al • Fattore 4 - La preoccupazione, ossia la paura per un even-
che passa attraverso la multifattorialità del rischio calcolo oggettivo del rischio erano non totalmente sufficien- to poco conosciuto: avere paura o timore di un’attività
e la diffusione di competenze trasversali o comportamenta- ti per poter comprendere i comportamenti delle persone e lavorativa mai praticata prima o dello svolgimento della
li, che hanno un reale impatto sulla gestione delle relazioni per poterle indurre a reagire nel modo corretto di fronte al stessa in un ambiente lavorativo nuovo, può alterare la
interpersonali all’interno di un determinato ambiente di la- pericolo. percezione del rischio.
voro, cantiere o meno che sia. Ovviamente l’introduzione di La percezione del rischio non dipende sempre dal valore
queste competenze aumenterebbe senza dubbio la capacità reale dei rischi quanto meglio dal modo in cui essi sono MA COME POSSIAMO TENERE CONTO
di noi professionisti di effettuare una valutazione dei rischi più percepiti dai singoli individui. In generale, le persone per- DI QUESTI FATTORI?
ampia e completa che tenga conto anche del fattore umano. cepiscono i rischi come trascurabili, accettabili, tollerabili Diverse sono le metodologie sperimentali che si stanno svi-
L’analisi degli infortuni e degli incidenti che avvengono nel o inaccettabili e li confrontano con quelli che possono es- luppando negli ultimi anni per rilevare la “percezione del
mondo del lavoro mostra che per occuparsi di sicurezza non sere i vantaggi. Se un lavoratore percepisce un’attività “ri- rischio” da parte dei lavoratori mediante specifici questio-
ci si può fermare unicamente alle hard skill, definite anche schiosa” tenderà ad associare ad essa un basso vantaggio nari, incontri e interviste in campo, che coinvolgono i lavo-
come le capacità tecniche e le conoscenze di base necessarie o beneficio, mentre se la percepisce come sicura assocerà ratori.I questionari proposti durante gli incontri vengono
per svolgere un determinato lavoro, nel nostro caso a tutte le ad essa un elevato vantaggio. Nelle cose di tutti i giorni, per costruiti sulla base di una valutazione preliminare dei rischi
abilità strettamente inerenti alla professione di ingegnere, ma esempio, se una persona non prende l’aereo per paura di tenendo in considerazione i livelli dei rischi rilevati e l’anda-
bisogna andare oltre e iniziare a interagire con le soft skill, os- un incidente giudica molto rischiosa e poco utile questa at- mento degli Infortuni accaduti. Ai lavoratori viene richiesto
sia quelle abilità e competenze che non rientrano nell’ambito tività in quanto avrebbe il tempo di usare un altro mezzo di esprimere una propria stima dei livelli di rischio ai quali
tecnico, ma sono di natura personale e legate all’esperienza di trasporto; al contrario chi trova utile l’aereo lo fa perché sono soggetti e a riportare ciò che rilevano e ricordano ri-
individuale e non unicamente al percorso di studio. gli permette di raggiungere un luogo lontano in brevissimo spetto alle tipologie di Infortuni e near miss.
tempo e ne sottovaluterà il potenziale rischio. L’applicabi- I dati raccolti spesso in forma anonima sono elaborati op-
LA PERCEZIONE SOGGETTIVA DELLA REALTÀ lità di questo concetto è importante nell’ambito lavorativo portunamente anche per mezzo statistico e poi confrontati
Diversi studi in ambiti scientifici e non ingegneristici ci han- dove chiaramente sono tantissimi altri i fattori non presi in con i risultati della valutazione dei rischi preliminare. Tut-
no insegnato che il nostro comportamento non dipende dal- considerazione, che sarebbe fondamentale introdurre nelle ti gli eventuali scostamenti evidenziano i principali fattori
la realtà oggettiva, ma dall’interpretazione soggettiva della tecniche ingegneristiche di valutazione. non tenuti in considerazione nella valutazione puramente
situazione, di quello che vediamo ogni giorno. In altre pa- Un approccio meramente tecnico, che non tiene conto della tecnica preliminare sui quali concentrare eventuali azioni di
role, le persone possono comportarsi in modo diverso di complessità degli individui, può rivelarsi poco efficace quan- miglioramento come ulteriori misure di prevenzione e pro-
fronte alle stesse situazioni perché ciascuno di essi percepi- do non si concentra sui comportamenti. Ricordiamo infatti tezione da mettere in atto.
sce la realtà e dunque il rischio e la elabora secondo diversi che oltre l’80% degli infortuni è collegabile a una condotta Può infatti accadere che certi rischi vengano sottovalutati,
criteri legati alla propria esperienza e alla propria alla co- imprudente o scorretta, messa in atto dal lavoratore. Dun- con la conseguente scarsa motivazione alla protezione e
noscenza. Inoltre, ciascuno di noi, nella sua unicità, reagisce que, proviamo ad immaginare la nostra matrice di rischio “P alla prevenzione, e che altri rischi vengano sopravvalutati,
in modo personale a una data situazione, in base a tantissi- x D” come il risultato finale di un approccio multidirezionale portando al rifiuto di azioni utili o necessarie. Tra le azioni
mi fattori (bisogni, emozioni, conoscenze, umore, carattere, nel quale si tenga conto in qualche modo anche della per- preventive da mettere in atto vi saranno innanzitutto pro-
educazione e cultura). Questo spiega perché di fronte alla cezione del rischio del lavoratore, valutando i quattro fattori grammi formativi efficaci per incidere in differente modo an-
stessa fonte di rischio qualcuno lo evita, qualcuno lo affron- principali del suo grado di rischiosità. che sui comportamenti dei lavoratori. Il fine sarà quello di
ta secondo le istruzioni corrette, se presenti, qualcuno le • Fattore 1 - La volontarietà, ossia l’accettazione di un ri- unificare il più possibile la percezione del rischio sul lavoro
gestisce prendendo le idonee misure di prevenzione e infine schio: questo concetto è fondamentale in quanto un pe- alle reali fonti di rischio e dunque, la giusta coesione tra le
qualcun altro lo affronta ignorando le possibili conseguen- ricolo al quale si è esposti a prescindere dalla nostra vo- “hard e soft skill”.
ze. Dunque, proprio tutte le azioni di prevenzione transitano lontà è percepito più rischioso di uno al quale si è esposti
per una corretta percezione dei rischi e dunque per una va- in modo volontario; *Consigliere CNI, Responsabile Area sicurezza e prevenzione incen-
lutazione del reale pericolo presente. Quindi se il rischio di- • Fattore 2 - La controllabilità, ossia il controllo del poten- di CNI
pende principalmente da due fattori, ossia dalla probabilità ziale rischio: pensare che un pericolo sia controllabile **Coordinatore GTT1 “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”,
di accadimento e dal danno conseguente, possiamo senza perché ci si è trovati in situazioni similari, fa si che non si Componente GdL Sicurezza CNI

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N.5/2023

EFFEMERIDI

LA GUERRA DEI CENT’ANNI


Vicessitudini storiche di un certo spessore
di Giuseppe Margiotta praticamente senza soluzione giamo, infatti, non è stato tutto del Regno d’Italia e il sistema

S
di continuità dal 1931, con il co- rose e fiori, almeno nel periodo ordinistico, quale lo conoscia-
ono sincero: il titolo non siddetto incidente di Muckden del ventennio. Nata il 5 luglio (in mo oggi, fu di fatto neutralizzato
mi soddisfa; il riferimento (la distruzione bellica di grandi onore e presagio di Oliver Stone e proprio dal sistema fascista! Si
a una belligeranza di qua- infrastrutture non è una novità), Tom Cruise, che non erano ancora potrà anche essere “archi”, come
lunque tipo mi infastidi- fino al 1945 con la guerra nel Pa- nati, per cui 4 o 5 non fa differen- viole, violini e viole d’amore, ma
sce, anche se rimanda al XIV e XV cifico. za), la legge n. 1395 in realtà non a volte anche come violoncelli e
secolo. Se avete l’ impressione che parlo ebbe un’operatività immediata. contrabassi!
D’altra parte avevo poche chan- di cose strane, vi basti pensare Nel frattempo, infatti, il regime
ce. La principale era di abdicare che Machuden si trova in Manciu- fascista si andava sempre più I CUGINI ARCHITETTI
alla linea di comportamento che ria e che protagonista di quella consolidando con un progressivo Se un provvedimento è invece
mi sono dato da quando scrivo, stagione è l’ultimo imperatore controllo diretto anche sulle neo- propriamente di epoca fascista è
quella cioè di omettere libri che della dinastia Qing. Ancora nien- nate professioni. la separazione dei due albi, quin-
non ho letto. Congresso dei Collegi e delle So- te? Se vi cito Bernardo Bertolucci Come insegna Antonio Felici sul di l’ istituzione di un Albo per gli
La tentazione era forte. Intitolare cietà di ingegneria e architettu- e facciamo a meno della dinastia, recente numero de L’Ingegnere Ingegneri e uno per gli Architetti,
“Cent’anni da leoni”, sarebbe sta- ra, tenutosi a Firenze. Sarebbero resta “L’ultimo imperatore” e ab- Italiano, durante la lunga paren- avvenuta in forza del R.D. 27 otto-
to eroico, ma in ogni caso il libro passati quasi trenta anni, appun- biamo detto tutto. tesi fascista, gli organi di auto- bre 1927, n. 2145.
di Paolo Soffientini tenta di con- to, prima che questa esigenza ve- Ma basta divagare. Gli schiera- governo vennero congelati e i La guerra a fianco dei cugini ar-
ciliare i principi di una vita sana nisse tradotta in una proposta di menti che si contrapponevano Consigli dell’Ordine, che d’altra chitetti da allora è inevitabilmen-
con la nostra quotidianità, che legge. Fu l’ ingegnere e deputato allora erano due: il Collegio degli parte non erano mai stati eletti, te divenuta una guerriglia tra le
non è quello che sperimentiamo Luigi De Seta, che nel 1902 ela- ingegneri ed architetti di Napo- furono sostituiti dalle Associazio- nostre due categorie; una guer-
spesso noi ingegnerie e non mi borò un primo documento, che li sosteneva la costituzione dei ni Sindacali, cui spettavano ormai riglia fatta di competenze esclu-
sognerei mai di leggerlo. solo nel 1904 approdò alla Came- Consigli d’Ordine, mentre il Colle- la tenuta dell’Albo e la disciplina sive, che taluna parte ha sempre
Allo stesso modo era intrigante ra, per arenarsi definitivamente gio di Milano (di cui siamo tuttora degli iscritti. E poi dicono che gli combattuto considerando inde-
un’ intestazione del tipo “Un’ in- nel 1908. partner con un certo Giornale) la Ordini sono un retaggio fascista! fettibili le proprie ed assoluta-
fanzia lunga cent’anni”, che ci Per capire quale fosse l’ infido avversava, assumendo una posi- Bisognerà aspettare la fine della mente elastiche quelle altrui.
avrebbe proiettati verso un altro contesto normativo dell’epoca, zione estremamente liberista. guerra e il Decreto Luogotenen- Ma questi dovrebbero essere
secolo a venire, raccontando però basti pensare che faceva giuri- La nostra storia, se ci badate, è ziale del 1944, per rivedere final- tempi passati, anche se di tan-
del libro dello scrittore croato sprudenza una sentenza della sempre la stessa: nella nostra mente i nostri Ordini così come to in tanto riemerge un qualche
Amir Alagić, un noir che non ho Corte di Cassazione che nel 1904 categoria le grandi città italiane erano stati concepiti. sentore degli antichi fasti.
letto. sanciva quello che vi raccontavo raramente sono tutte dalla stessa Non dimentichiamo che la com-
Se dovevo romanzare, sarebbe nel numero scorso, pensando di parte! VIOLA, VIOLINO E VIOLA petenza esclusiva degli architet-
stato più pertinente un capola- fare lo spiritoso: “Non è conside- D’AMORE ti sui beni monumentali (o più
voro che conosco bene, ma ca- rato reato l’appropriarsi del titolo LA LUNGA MARCIA “Ritengo che tutti gli ordini pro- propriamente: le opere di edilizia
pirete che “Cent’anni di solitu- di ingegnere” in quanto “la lingua La lunga marcia era comunque fessionali dovrebbero essere abo- civile che presentano rilevante
dine” non depone bene per un parlata italiana definisce inge- iniziata. Qualsiasi riferimento a liti poiché residuo di un’altra epo- carattere artistico ed il restauro e
Consigliere nazionale che vuole gnere o architetto chiunque pra- Mao Tse-tung (politica), a Martin ca” sostiene qualche archistar il ripristino degli edifici contem-
esaltare questa lunga avventura tichi l’ ingegneria o l’architettura”. Luther King (diritti civili) o, più (Massimiliano Fuksas, 2017). plati dalla L.20 giugno 1909, n.
della categoria. prosaicamente a Steven King, “Tutti sanno che storicamente gli 364, per l’antichità e le belle arti)
A ben pensarci, a volte siamo LA GUERRA DEI QUINDICI ANNI con il suo omonimo film, è pura- Ordini nascono nel ventennio con discende dal contesto storico e
soli veramente, noi ingegneri; Altri quindici anni passeranno mente casuale e vi diffido a farvi lo scopo principale di control- culturale dell’epoca.
soli perché il lavoro ci estranea prima che la legge veda la luce, riferimento. Vi concedo al mas- lare politicamente l’accesso alle Una delle criticità che rallen-
spesso dalla famiglia, soli perché nel 1923. simo, e solo per i veterani par professioni piuttosto che da una tò per anni la legge sulla tutela
capire gli uomini di ingegno (mol- Spulciando qua e là, ho scoperto mio, un struggente riferimento volontà di tutelare la professione” delle nostre professioni è stata
to o poco non importa) è sempre che c’è stata anche una “guer- ai Beatles e alla loro “the long afferma qualche archiprof (Cesare proprio l’assenza delle Scuole di
difficile per chi guarda ignaro ra dei quindici anni”, anzi due: and winding road”, che con i suoi Feiffer, id.) architettura, scaturite alla fine
dall’esterno, e per tanti altri mo- la lunga guerra tra gli Asburgo violini incongrui segnò la fine del Sarà pur vero che veniamo da attraverso una sintesi (difficile e
tivi che voi conoscete bene. Ma fi- e gli Ottomani dal 1591 al 1606, gruppo e, al contempo, la fine di un’altra epoca, ma la nostra leg- conflittuale) fra le Scuole di belle
nire sotto il cielo di Macondo con e quella che ha contrapposto il un’epoca. Ma dopo la sospira- ge istitutiva ottenne il consenso arti e le Scuole di arti applicate o
tutta la baracca non me lo sarei Giappone alla Cina e altri Paesi, ta legge che quest’anno festeg- dell’ultimo Parlamento liberale di applicazione, per usare il lin-
mai perdonato! guaggio dell’epoca.
Dovendo rimanere nel campo Proprio da quelle origini, da tem-
dell’epica, l’ idea di evocare date po totalmente superate dal rin-
e personaggi quasi mitici mi in- novato assetto universitario e dei
trigava. In una centuria che si relativi corsi di laurea, dovrebbe
conclude con la parità di genere, evincersi la totale aporia di quel-
pensare a Giovanna d’Arco non le previsioni, ma tant’è…
era ultroneo. D’altra parte la fine
della guerra dei cent’anni segna LE ALTRE GUERRE
anche l’ inizio di una nuova era. Il tempo, le parole e le battute
La data del 1453 è, infatti, indicata concesse al mio arbitrio sono
dalla storiografia moderna come finite.
una delle date che segnano l’ i- Non vi accennerò dunque alla
nizio dell’evo moderno europeo. guerra strisciante con i cosid-
Si tratta dunque di un titolo ben detti ambientalisti estremisti (il
augurante. nuovo codice deontologico inizia
richiamando il novellato articolo
LA GUERRA DEI TRENT’ANNI 9 della Costituzione: La Repub-
“Ma la guerra è guerra” ripete un blica promuove lo sviluppo del-
vecchio adagio, e se sfogliamo la cultura e la ricerca scientifica
le pagine ingiallite che precedo- e tecnica. Tutela il paesaggio e
no questi cento anni, abbiamo il patrimonio storico e artistico
una vera e propria guerra dei della Nazione. Tutela l’ambiente,
trent’anni che, per assonanza a la biodiversità e gli ecosistemi,
quella cruenta che divampò in anche nell’ interesse delle future
Europa tra il 1618 e il 1648, si è generazioni); o con gli pseudo in-
condotta prima di arrivare ad un gegneri, quelli che sanno di tutto
primo passaggio istituzionale. e soprattutto di ponti e grandi
L’esigenza di un regolamento del- strutture, così lontani dai sag-
la professione e di un Albo si ma- gi ignoranti di montagna, di cui
nifestò, infatti, per la prima volta canta Guccini.
addirittura nel 1875 nel corso del Sarà per un’altra volta.

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CONTIENE

MATERIA PRIMA
RICICLATA

MAPEI
STRUCTURAL
DESIGN
N.5/2023

Valsir

Sistemi fognari: soluzioni e applicazioni


PPEcoforte di Valsir rappresenta una delle soluzioni per la realizzazione di reti fognarie in grado di in-
terfacciarsi efficacemente con l’ampio ventaglio di articoli per la realizzazione degli impianti di scarico
all’interno degli edifici

I
sistemi di gestione dei reflui,
dei quali sono parte integran-
te le reti fognarie per acque
nere e meteoriche, forniscono
un indispensabile servizio alla co-
munità, che si struttura in diverse
fasi: l’allontanamento dei liquami
dalle diverse aree e proprietà, la
prevenzione da inondazione delle
aree urbanizzate e la protezione
ambientale. I sistemi di gestio-
ne dei reflui devono assicurare
il collettamento, la rimozione, il
trattamento e lo scarico in corpo
idrico ricettore di tutte le acque
chiarificate.
Il funzionamento di un sistema
fognario passa necessariamente
attraverso un’adeguata proget-
tazione e la corretta posa delle
componenti: per semplificare
questi due processi ci si può affi-
dare alle indicazioni delle nor-
mative vigenti e alle migliori
soluzioni che le aziende propon-
gono sul mercato.
PPEcoforte di Valsir rappresenta
una delle soluzioni per la realizza-
zione di reti fognarie in grado di
interfacciarsi efficacemente con
l’ampio ventaglio di articoli per
la realizzazione degli impianti di
scarico all’interno degli edifici.
La gamma è stata sviluppata con
la precisa intenzione di realizzare
un prodotto in grado di abbinare
elevate caratteristiche tecniche e
meccaniche a quelle di sostenibi-
lità ambientale. Per la realizzazione infatti i costi per lo smaltimento ricettore. A tale scopo devono • Sicurezza e salute sul lavoro sull’ambiente.
di PPEcoforte si è scelto di impie- delle reti fognarie a fine servizio essere raggiunti e garantiti quat- Preservare la salute e il benessere, Gli scarichi di tali sistemi su corpi
gare il polipropilene, che costitui- sono solitamente elevati. tro obiettivi: riducendo i rischi a cui sono espo- idrici ricettori o nel suolo sono
sce un’alternativa alle soluzioni più L’ importanza di questa nuova sti i lavoratori occupati nell’instal- regolamentati da normative ben
classiche, assicurando maggiore famiglia di prodotti è intrinseca • Salute pubblica e sicurezza lazione, nella manutenzione e nel precise e verificate tramite analisi
sicurezza, elevate prestazioni, sem- nella definizione e nello scopo Preservare la salute e il benes- risanamento dei sistemi di scarico di laboratorio dalle autorità desi-
plicità e rapidità nella posa. delle reti fognarie: un insieme sere della comunità prevenendo il e fognatura; gnate al controllo;
La gamma di tubazioni e rac- integrato di infrastrutture desti- diffondersi di malattie attraverso
cordi PPEcoforte è progettata nate alla raccolta, al convoglia- il contatto con acque di origine • Protezione ambientale • Sostenibilità
per il riciclo a fine vita, e per la mento e allo smaltimento delle fecale, proteggendo le fonti di Un’attenta progettazione, un’accu- La sostenibilità dei sistemi fognari
totale conformità alle normative acque reflue, che si pone come acqua potabile da contaminazioni rata scelta dei materiali, una posa deve essere misurata mediante un
di prodotto e di installazione fine ultimo quello di reimmettere e gestendo le acque meteoriche effettuata secondo le normative in procedimento che mette a con-
UNI EN 13476 e UNI EN 1610: ciò i liquami chiarificati in ambiente, e il loro deflusso minimizzando vigore e una manutenzione pro- fronto gli aspetti positivi (benefici)
non è sempre vero quando con- a seguito di idonei trattamenti per i rischi di straripamenti e allaga- grammata devono essere imple- e negativi (costi). Quest’analisi
sideriamo i sistemi tradizionali, e la salvaguardia dell’ecosistema menti; mentati per minimizzare l’impatto deve prendere in considerazione
N.5/2023
9
INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

l’impatto ambientale e sociale che I sistemi devono essere dimen- raccolta del percolato generato dal
potrebbe scaturire dalla sua rea- sionati per funzionare a pressione sistema stesso. Le tubazioni fes-
lizzazione. atmosferica, con temperatura mas- surate possono essere utilizzate
sima discontinua non superiore a anche solo per la raccolta di per-
PERCHÉ SCEGLIERE 95° e continua non superiore a 80°. colato e per il drenaggio di terreni
PPECOFORTE Grazie alla disponibilità di PPEco- impermeabili, dove altrimenti l’ac-
I punti di forza della tubazione forte in diverse classificazioni di qua, persistendo eccessivamente,
PPEcoforte possono essere rias- rigidità anulare, da SN 4 a SN 16, il causerebbe gravi danni al terreno,
sunti nel materiale impiegato, sistema si adatta a diverse condi- agli edifici e alle eventuali strutture
nel sistema di connessione e nei zioni di impiego e di installazione: presenti.
diversi campi di applicazione che in terrapieno, in trincea, in zone
questa trova. carrabili o meno e con presenza di PPECOFORTE PER LE POLIFORE
Per la realizzazione delle tubazioni, falda acquifera. POSACAVI
Valsir ha scelto di investire in una La gamma PPEcoforte può essere
nuova linea di estrusione, fattore mento e quindi, a parità di pre- condizioni di posa. I SISTEMI DI DISPERSIONE IN impiegata nella realizzazione di
che ha permesso di incrementare stazioni, permette di ridurre lo All’interno di ciascun bicchiere è SUBIRRIGAZIONE polifore per la posa di cavi elet-
le quantità prodotte ma anche spessore totale della tubazione e permessa una inclinazione di ± 3°, Anche questi rappresentano un’ap- trici, telefonici e per le telecomu-
l’ampiezza di gamma, aggiungendo conseguentemente la quantità di per permettere alla condotta di plicazione ideale di PPEcoforte. In nicazioni. In questa particolare
ai classici diametri quelli del 400 e materiale plastico utilizzato per la adattarsi anche ad un letto di posa questo particolare caso vengono applicazione, le tubazioni vengono
del 500, in precedenza non com- produzione. Lo strato più interno, non perfettamente livellato e di impiegati tubi SN 4 o 8, con diame- utilizzate in abbinamento alla
presi a catalogo. quello a contatto con il refluo, è seguire un andamento curvilineo, tro che normalmente può variare maschera di collegamento Poli-
Una delle principali proprietà realizzato ancora in polipropilene senza l’esigenza di utilizzare dei tra il 110 e il 160, ma che in alcuni mask, un elemento di giunzione
distintive di questo prodotto è la (PP-HM) e presenta una colora- raccordi. Nel caso vi fosse invece casi può raggiungere anche il dia- che favorisce un ingresso dei cavi
struttura della parete, articolata su zione bianca (RAL 9003) che facilita la necessità di realizzare cambia- metro 500. semplice e sicuro all’interno delle
tre strati, che spicca per le carat- le video ispezioni durante le manu- menti di direzione con raggio di La tubazione, in questo caso, subi- camere di ispezione.
teristiche di miscela, spessore e tenzioni. Se comparato con altri curvatura molto ridotto, è disponi- sce una lavorazione successiva Quando vengono realizzate le poli-
colore adottati. materiali, quello di PPEcoforte ha bile un completo range di raccordi alla fase di produzione: sostan- fore, le tubazioni sono utilizzate
Lo strato più esterno, di colore una maggiore resistenza all’abra- per diverse angolazioni e per tutti i zialmente vengono realizzate delle come canalizzazione in cui scorre
arancio (RAL 8023), è realizzato sione legata alla presenza di corpi diametri della famiglia. fessure lungo la maggior parte un liquido, ma anche come pro-
con una miscela di polipropilene acuminati nel refluo, a beneficio Le tubazioni PPEcoforte sono rea- del codolo, di diversa lunghezza, tezione per i cavi: è quindi fonda-
ad alto modulo (PP-HM) e additivi del ciclo vitale dell’intero sistema lizzate secondo le prescrizioni della apertura e disposizione. Grazie alla mentale che assicurino un’elevata
che ne migliorano le caratteristiche fognario. UNI EN 13476. Trovano nella realiz- presenza di questi fori, i liquidi resistenza alle sollecitazioni e
meccaniche, riducendo allo stesso zazione di reti fognarie, interne possono sia uscire, sia entrare un’eccellente tenuta idraulica
tempo l’effetto di invecchiamento PUNTI DI FORZA E CARATTERI- o esterne agli edifici, interrate o nella condotta: in questo modo al fine di impedire l’ingresso di
precoce dovuto all’azione dei raggi STICHE PRINCIPALI sospese, il campo di applicazione se posta a valle di un trattamento acqua, che andrebbe altrimenti ad
UV. Questo permette di stoccare il Altro particolare di rilievo è la pre- principale: in questo caso, per la secondario dei reflui, la tubazione allagare le camere di ispezione in
materiale all’aperto sia in magaz- senza di un sistema di collega- corretta posa e impiego, devono permette la dispersione del refluo cui i cavi giungono e dove gli ope-
zino che in cantiere, senza riper- mento a bicchiere con guarnizione: essere seguite le indicazioni della chiarificato nei primi strati del ter- ratori devono accedere per ese-
cussioni negative. per unire tra loro tutti i compo- UNI EN 1610 (o della AS/NZS 2566.1, reno. I sistemi di questo tipo sono guire le manutenzioni.
Lo strato intermedio, quello pre- nenti non sono quindi necessarie nei mercati australiano e neozelan- composti da una rete di tubi che A protezione delle tubazioni inter-
ponderante in termini di spessore, lunghe fasi di incollaggio, salda- dese). Il polipropilene (PP-HM) con può estendersi su uno o due livelli; viene Polimask, elemento di giun-
è sempre a base polipropilenica tura o altro ancora. All’interno del il quale sono realizzati tutti i com- in quest’ultimo caso, il primo livello zione realizzato in polipropilene
(PP-HM), ha un colore antracite, bicchiere trova spazio una guarni- ponenti è adatto alle acque reflue (quello meno in profondità) si con otto fori passanti DN 100, che
ed è arricchito invece con un zione bicomponente in PP e TPE-V nere, grigie e bianche di origine occupa della dispersione, mentre il consente un collegamento sem-
additivo minerale che aumenta la che garantisce la perfetta tenuta domestica, industriale e commer- secondo livello (posto a una quota plice e sicuro tra polifore e pareti
resistenza anulare allo schiaccia- del sistema anche nelle più difficili ciale. più bassa) viene utilizzato per la in calcestruzzo. Polimask può
essere inserita all’interno di una
qualsiasi parete in calcestruzzo
armato, fissata all’armatura e poi
annegata al suo interno. La tenuta
idraulica è assicurata dal materiale
plastico impiegato per la realizza-
zione della maschera, dalla guarni-
zione bentonitica Waterstop - che
la avvolge completamente - e dai
tronchetti di passaggio che presen-
tano un bicchiere con guarnizione
e doppio O-ring lungo il codolo:
grazie a queste peculiarità si evi-
tano di fatto le infiltrazioni d’acqua
all’interno delle condotte e delle
camere d’ispezione.
Questa soluzione, studiata e svilup-
pata da Valsir, riduce enormemente
i tempi e gli errori di installazione,
soprattutto quando le polifore
sono costituite da numerose tuba-
zioni, nel qual caso si possono
sfruttare anche le capacità modu-
lari della maschera, affiancandole
e collegandole assieme in numero
potenzialmente illimitato.

Valsir
Località Merlaro, 2 -
25078, Vestone (Brescia)
Telefono: +39 0365 877 397
Email: valsir@valsir.it
N.5/2023

COMITATO ITALIANO INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE

Il confronto
su Industry 5.0
e Society 5.0
nell’ambito di
SPS Italia 2023

Le nuove frontiere 4 La sfida delle competenze tecniche

dell’ingegneria Scendendo più nel concreto le figure professionali attualmente più


richieste sono diverse e possono essere sommariamente elencate
come segue:

di Carla Cappiello* del futuro con lo stesso coraggio


Specialisti e senso di sacrificio dei pionie-

S
i è tenuto lo scorso 24 dell’intelligenza ri che, un secolo prima, si erano
maggio, a Parma, in avventurati verso la “frontiera”
occasione della fiera
artificiale e del machine del West.
SPS Italia, un incontro learning Oggi non ci troviamo a un cro-
dedicato alle “Nuove cevia meno decisivo. Da una
frontiere dell’Ingegne- parte, siamo di fronte a sfide
ria”. Il convegno, organizzato senza precedenti - dal cambia-
da Federazione regionale Ordini mento climatico alla crescente
Ingegneri dell’Emilia Romagna Specialisti Esperti di automazione Analisti della sicurezza disuguaglianza sociale, dalla
(FedIngER) e patrocinato dal dei big data dei processi delle informazioni resilienza delle nostre infra-
Consiglio Nazionale Ingegne- strutture alla necessità di una
ri, ha visto la partecipazione di maggiore sostenibilità. Dall’altra
numerosi relatori di spicco, tra parte, abbiamo a disposizione
i quali Carla Cappiello, Consi- strumenti tecnologici e digitali
gliere CNI, Giovanni Baroni, Pre- senza precedenti, che ci offrono
sidente di Piccola Industria e Progettisti nuove opportunità per affron-
Vicepresidente di Confindustria, Specialisti della Ingegneri tare queste sfide. Ecco perché
dell’interazione
Alessandro Uberti, Coordinatore user experience robotici sono particolarmente entusiasta
di FedIngER, e Claudio Ferrari, uomo-macchina di questo convegno.
Presidente dell’Ordine degli In- Oggi, parleremo della visione di
gegneri di Parma. Industry 5.0 e Society 5.0, che
Pubblichiamo di seguito l’ in- vedono l’ innovazione tecnologi-
tervento di Carla Cappiello, dal Progettisti di prodotto ca non solo come un mezzo per
quale emerge un basilare dato aumentare la produttività o la
di fatto: l’ importanza cruciale
Specialisti della e di processo con Esperti di competitività, ma anche come
degli ingegneri nel futuro delle blockchain competenze specifiche stampa 3D un mezzo per risolvere proble-
industrie e della società. in ambito digitale mi sociali, per creare un futu-
ro più sostenibile e resiliente
e per mettere l’essere umano
“Le nuove frontiere”. L’utilizzo al centro del sistema produtti-
forse più famoso dell’espres- Tecnici della vo e del sistema di convivenza.
Esperti di tecniche
sione “nuova frontiera”, entrato manutenzione capaci Esperti di intelligenza Industry 5.0 rappresenta una
ormai nell’orizzonte culturale di diagnostiche tramite visione dell’ industria che met-
ciascuno di noi, è di John F. Ken- di operare attraverso la artificiale te l’accento sulla personaliz-
software applicativi
nedy. Lo usò nel suo discorso di realtà aumentata zazione di massa e sull’armo-
accettazione della candidatura nizzazione uomo-macchina.
alle presidenziali del 1960, in La nostra sfida non è più solo
cui, parlando del suo program- produrre maggiormente, ma
ma, indicò una “nuova frontiera, produrre meglio, in un modo
la frontiera degli anni Sessanta, Esperti di Esperti di elaborazione Esperti nel campo che rispetti l’ambiente e che
delle occasioni e dei pericoli risponda meglio alle esigen-
machine learning di analisi predittive della cyber security
sconosciuti, delle speranze ir- ze individuali dei consumatori.
realizzate e delle minacce non Parallelamente, Society 5.0 ci
messe in atto”. Il riferimento invita a pensare a come pos-
storico era chiaro: spronare gli Fonte: eOsservatorio.net
Ingegneria digitald’impresa:
digitalizzazione dei processi innovation Politecnico
Industria difrontiere
4.0 e le nuove Milanodi Industria 5.0, siamo utilizzare l’ innovazione
americani a sfidare le difficoltà a cura del Centro Studi CNI tecnologica per risolvere i pro-

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| 42 | Ingegneria e digitalizzazione dei processi d’impresa
N.5/2023
11

Dentro il
convegno
Nell’ambito del convegno
sono stati affrontati svariati
temi: dal futuro dell’innova-
zione in Europa agli sviluppi
del sistema produttivo e del
suo dialogo con il tessuto
sociale; dalle opportunità e
sfide della transizione digi-
tale nelle PMI italiane sino
all’impatto dell’intelligenza
artificiale e della cybersicu-
rezza.
Presentati, inoltre, studi di
casi pratici e testimonianze
dirette da aziende del terri-
torio.
Secondo i dati riportati
dal Presidente di Piccola
Industria e Vicepresidente di
Confindustria, Giovanni Baro-
ni, “solo il 6,2% delle imprese
italiane utilizza sistemi di
intelligenza artificiale, contro
una media Ue dell’8%. E la
percentuale di piccole impre-
se si attesta al 5,3%, contro il
24,3% delle grandi imprese”.
Nel 2022 il valore di mercato
delle applicazioni legate a
Industria 4.0, sulla base del
recente rapporto del Centro
Studi CNI “Ingegneria e che rispondano meglio alle esi-
digitalizzazione dei processi genze individuali dei consuma-
d’impresa”, ammonta a 7,1 tori, che siano accessibili e che
miliardi di euro, con un incre- migliorino la qualità della vita.
mento del 14%. Per fare questo, gli ingegneri
non hanno da offrire “soltanto”
una solida formazione tecnica,
blemi sociali. Come possiamo ma anche una comprensione
utilizzare la tecnologia digitale più ampia dei problemi sociali e
per creare una società più inclu- ambientali, una visione critica e
siva, più equa, più sostenibile? un forte senso etico. Sono e de-
In questo contesto, il ruolo degli vono essere in grado di lavorare
ingegneri è fondamentale. in collaborazione con altre parti
Gli ingegneri sono, per definizio- interessate, come aziende, pub-
ne, progettisti e innovatori. Sono bliche amministrazioni e consu-
professionisti con una solida matori.
formazione in scienze e tecno- In conclusione, gli ingegneri
logie, in grado di applicare prin- sono professionisti chiave per
cipi scientifici e matematici per guidare l’ innovazione industria-
risolvere problemi pratici. le e per realizzare la visione di
Ma la loro funzione non Industry 5.0 e Society 5.0. La loro
si limita a questa. formazione, le loro competen-
Nel contesto dell’ innovazione ze e la loro etica professionale
industriale, gli ingegneri sono sono risorse preziose per affron-
spesso coloro che conducono tare le sfide del nostro tempo
la trasformazione dei processi e per costruire un futuro più
aziendali. Essi capiscono come sostenibile e umano e per aiu-
funzionano i sistemi, come pos- tare le aziende a crescere e ad
sono essere ottimizzati e come affrontare le sfide della “nuova
possono essere migliorati attra- frontiera”.
verso l’ implementazione di nuo- Infine, mi preme sottolineare
ve tecnologie. l’ importanza della coopera-
Nel contesto di Industry 5.0 e zione. Nessuno di noi può re-
Society 5.0, questo ruolo di- alizzare da solo la visione di
venta ancora più importante. Industry 5.0 e Society 5.0. Ab-
Gli ingegneri sono chiamati biamo bisogno di una stretta
a progettare sistemi che non collaborazione tra tutti gli attori
solo migliorano l’efficienza e coinvolti - ingegneri, aziende,
la produttività, ma che sono pubbliche amministrazioni e la
anche sostenibili, resilienti, società in generale. Solo lavo-
e centrati sull’essere umano.
Ciò significa, ad esempio, pro-
gettare sistemi di produzione
rando insieme, possiamo tra-
sformare queste visioni in realtà.
Questo convegno è un impor-
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che riducano l’ impatto ambien-
tale, che siano in grado di adat-
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N.5/2023

INDAGINI

Donne e Ordini professionali,


dopo cento anni a che punto siamo
Il punto di vista dell’Associazione Italiana Donne Ingegnere e Architette

I
n occasione della ricorrenza del sigliatura (periodo 2017/2021) nei
centenario della Legge 1395 del 105 Ordini degli Architetti e nei 106
24 giugno 1923, che ha istituito gli Ordini degli Ingegneri è esemplifi-
Ordini Professionali per la “Tute- cato nel Grafico 1.
la del titolo e dell’esercizio profes- Negli Ordini degli Ingeneri è molto
sionale degli Ingegneri e Architetti”, evidente l’aumento del numero del-
l’Associazione Italiana Donne In- le Consigliere rispetto al quadrien-
gegnere e Architette ha avviato un nio precedente, con 440 donne su
approfondimento sulla rappresen- 1.317 eletti nel periodo 2022-2026,
tanza di genere dei Consigli degli mentre su 1.293 eletti del periodo
Ordini, sia per monitorare le pari 2017-2022, soltanto 266 erano don-
opportunità che per valorizzare il ne.
ruolo e le competenze delle pro- Per gli Architetti invece la situazio- Tabella 1
fessioniste. L’AIDIA ha raccolto i dati ne è differente. L’aumento della
attraverso la consultazione dei siti rappresentanza femminile nel pe- capofila per la presenza femminile Architetti c’è una correlazione equi- Nonostante questo, la percentuale
istituzionali dei 211 Ordini Ingegneri riodo analizzato evidenzia che l’in- l’Ordine degli Ingegneri di Cuneo e librata tra la percentuale di profes- delle Donne elette nei Consigli è
e Architetti, analizzato i report del cremento delle Consigliere è poco l’Ordine degli Architetti di Bologna, sioniste iscritte agli Ordini (44%) e il aumentata rispetto alla precedente
CNI e del CNAPPC e le pubblicazioni significativo rispetto al quadriennio si rivelano invece ultimi gli Ordini numero di Consigliere elette (41%), consigliatura, dal 21% al 33%. Tale
online dei vari Ordini. La rilevazio- precedente, con 494 donne su 1.193 degli Ingegneri di Asti, Caltanisset- con una variazione minima nei due considerevole incremento è stato
ne è stata finalizzata a far emer- eletti nel periodo 2021-2025, mentre ta, Pesaro Urbino, Taranto ed Enna periodi presi in esame (Grafico 2). determinato dal ricorso al TAR re-
gere i dati relativi alla presenza di su 1.196 eletti del periodo 2017-2021, per gli Architetti, con una sola pre- Per gli Ingegneri, invece, il numero gionale promosso dall’Ordine di
Consigliere e all’andamento degli ben 447 sono donne (Tabella 1). senza femminile nel Consiglio. di Donne iscritte all’Ordine (17%) è Roma per garantire l’equità di ge-
ultimi anni tra il 2017 e il 2022. Le Si evidenzia una percentuale me- In linea generale si rileva che per gli inferiore a quello degli Architetti. nere nelle liste per l’elezione dei
ultime elezioni hanno visto, infatti, dia delle donne nei Consigli degli
una crescita del 12% della presen- Ingegneri eletti nel 2022 del 33%
za femminile nei Consigli Ingegneri (una consigliera su 3 è donna), che
(un aumento determinato in segui- corrisponde ad un aumento della
to dell’emanazione del nuovo re- percentuale delle Consigliere pari
golamento elettorale del Consiglio al 12% rispetto al 21% dei Consigli
Nazionale Ingegneri che ha fissato precedenti (Tabella 2).
regole per l’equa rappresentanza Negli Ordini degli Architetti la per-
dei generi nei consigli provinciali), centuale di donne nel 2022 tra gli
ben 8 punti percentuali in più delle eletti è del 41% (2 consigliere su 5
Architette, ma ancora troppo poche sono donne) che corrisponde ad
coloro che tra le elette ricoprono un aumento della percentuale del-
cariche apicali. le Consigliere pari al 4% rispetto al
Il trend della rappresentanza fem- 37% dei Consigli precedenti.
minile rispetto alla precedente con- L’indagine evidenzia come siano Tabella 2

Grafico 1 Grafico 2

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N.5/2023
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Grafico 5

Grafico 3 Grafico 5

consiglieri. L’esito del contenzioso • Periodo 2022/2027 n. 5 Consiglie-


ha determinato una nuova rego- re
lamentazione per garantire la pre- Consiglio Nazionale Architetti, Pa-
senza delle Donne nelle candidatu- esaggisti, Pianificatori e Conser-
re delle elezioni ordinistiche così da vatori
riequilibrare la rappresentanza. • Periodo 2016/2021 n. 4 Consigliere
• Periodo 2021/2026 n. 6 Consiglie-
TROPPO POCHE LE PROFESSIO- re
NISTE CHE RICOPRONO I RUOLI
APICALI DEL DIRETTIVO Poche sono quindi le Professioniste
Resta comunque basso il riconosci- che ricoprono ruoli anche nei Con-
mento di ruoli apicali (Presidente, sigli Nazionali nonostante i numeri
Vicepresidente Segretario e Teso- delle iscritte (Grafico 5).
riere) nel Direttivo all’interno dei L’indagine si allinea alla condizio-
Consigli, considerato che la per- ne nazionale del lavoro femminile,
centuale di cariche presidenziali ri- sottolineando ancora una volta che
coperte da donne è pari al 13% per nei ruoli di rappresentanza le Don-
gli Ingegneri e al 30% per gli Archi- ne sono ancora in netta minoranza.
tetti, mentre ricoprono altre cariche
direttive il 16% tra gli ingegneri e il VALORIZZARE IL LAVORO
29% tra gli Architetti La presenza di DELLE DONNE INGEGNERE E
socie AIDIA elette nei Consigli, l’11% ARCHITETTE Tabella 3
circa impegnate attivamente negli L’AIDIA è consapevole che la valo-
Ordini, è un aspetto significativo rizzazione della professione fem- per raggiungere tali obiettivi, si ri- si impegna costantemente nell’am- la visibilità delle professioniste sul
che dimostra il contributo operoso minile è uno degli aspetti che può conosce nei tanti seminari, incontri, bito ordinistico attraverso la par- territorio nazionale (Tabella 3).
e socialmente impegnato dell’Asso- attivare il cambiamento culturale, eventi, mostre e dibattiti che orga- tecipazione attiva delle sue socie, Le socie AIDIA elette Consigliere ne-
ciazione per incentivare e divulgare civile e sociale non solo verso le nizza in tutto il territorio nazionale promuovendo iniziative e azioni per gli Ordini professionali hanno par-
le azioni e le politiche delle pari op- pari opportunità, ma per lo svilup- dove sono costituite le Sezioni terri- rafforzare la presenza negli Ordini e tecipato a un breve sondaggio pro-
portunità e affermare il valore pro- po economico e sostenibile pro- toriali, spesso in collaborazione con nell’esperienza lavorativa. mosso dall’Associazione che ha fatto
fessionale di Architette e Ingegnere mosso sia a livello europeo che na- gli Ordini provinciali. emergere il contributo e l’innovazio-
(Grafico 4). zionale dall’Agenda 2030. Particolarmente rilevanza ha otte- LE SOCIE DI AIDIA NEI CONSIGLI ne che apportano nei rispettivi Con-
La presenza femminile nei Consigli Per questi motivi l’indagine svolta nuto l’iniziativa del concorso PRE- DEGLI ORDINI sigli e i vantaggi per tutti gli iscritti/e.
Nazionali delle rispettive catego- dall’Associazione, evidenziando le MIO AIDIA “Idee per un mondo che L’approfondimento svolto sull’e- Le socie AIDIA, in qualità di Con-
rie, costituiti da 15 componenti che criticità, consente ai Consigli Na- cambia”, la cui prima edizione si è sperienza delle Donne nel sistema sigliere coordinano diverse com-
sono in carica 5 anni, risulta la se- zionali e Provinciali di puntare sulla svolta nell’anno 2022. Un concorso ordinistico ha evidenziato che la missioni negli Ordini, tra le quali
guente: valorizzazione del contributo delle rivolto alle donne laureate in inge- qualificante presenza di socie attive prevalgono le tematiche: cultura,
donne nel mondo dell’Architettura gneria e architettura per la realizza- negli attuali Consigli degli Ordini di formazione e aggiornamento pro-
Consiglio Nazionale Ingegneri e dell’Ingegneria. zione di progetti innovativi e crea- Ingegneri e Architetti corrisponde a fessionale, energia e sostenibilità,
• Periodo 2017/2022 n. 1 Consigliera L’impegno attivo dell’Associazione tivi che hanno avuto una rilevanza un impegno mirato delle colleghe pari opportunità e lavori pubblici.
significativa per il miglioramento sia per le pari opportunità nel no- Il questionario rileva inoltre che la
della qualità della vita delle perso- stro campo professionale sia per la presenza di più donne nei Consi-
ne. Grazie al Premio e alle tante re- valorizzazione del lavoro di tutti gli gli abbia permesso di diversificare
altà sociali e istituzionali che hanno architetti e gli ingegneri. i punti di vista sulla professione e
collaborato si è posta l’attenzione Su 23 Sezioni costituite da nord a abbia contribuito ad elevare l’inno-
sul ruolo professionale delle archi- sud e isole del territorio italiano, vazione tecnologica a livello mul-
tette e ingegnere e sulle specifiche l’indagine ha rilevato la presenza tidisciplinare. L’esperienza vissuta
competenze che si distinguono per di 43 socie elette nei Consigli degli come socie dell’AIDIA è considerata
qualità, creatività e innovazione Ordini provinciali italiani. come un’esperienza importante so-
delle diverse opere realizzate. Sulle 394 socie iscritte, una per- prattutto nell’organizzazione degli
Le recenti disposizioni legislative centuale del 11% costituisce una eventi formativi, per gli aspetti ope-
che hanno introdotto la certificazio- valida rappresentanza che fornisce rativi e nella scelta delle tematiche
ne di genere sia per le agevolazioni all’Associazione un contributo in- da proporre agli iscritti.
fiscali nelle attività imprenditoriali teressante e qualificato, sia sotto il In conclusione, dal sondaggio
che le premialità nelle procedure profilo professionale che culturale, emerge che la strada per la valo-
degli appalti pubblici, rappresen- in particolare per il confronto che si rizzazione nell’ambito ordinistico
tano un’opportunità interessante alimenta nell’ambito delle commis- delle donne sia ancora lunga, ma
per promuovere il lavoro delle don- sioni interne per la notevole varietà la loro presenza nei diversi ambiti
ne, ma questo non è sufficiente a di esperienze lavorative nei diversi professionali, permette di raggiun-
garantire un equo riconoscimento settori, per le diverse provenienze gere un obiettivo di qualità per la
della loro professionalità nei ruoli geografiche e, dato non trascura- collettività. Questi piccoli passi, che
apicali. bile, per la diversa età delle socie. promuovono un’intensa e proficua
L’AIDIA in quest’ottica ha ritenuto Sono tutti aspetti rilevanti poiché collaborazione tra uomini e donne,
necessario approfondire ed in- alimentano un dibattito multidisci- possono determinare a lungo ter-
dividuare le cause della limitata plinare e trasversale che contribui- mine un rilevante cambiamento nel
presenza femminile tra le figure sce a consolidare la rete delle socie cammino verso la parità professio-
Grafico 4 apicali degli Ordini professionali e e il reciproco scambio, ma anche nale.

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N.5/2023

FOCUS

Motore a combustione interna:


biocarburanti
Il condannare affrettatamente un sistema che nel bene e nel male ci sta accompagnando da più di
cento anni appare piuttosto sbrigativo nonché strano
di Paolo Chiastra* sembra crederci fermamente. buranti, ma anche di motori, grazie BEV) non sono in grado, ora e per l’operazione sarebbe di 1020 kW (1
Cosa succederà effettivamente da alla spinta migliorativa su ibridiz- diversi anni, di sostituirsi in modo Mega Watt!) e, con una tensione di
1° gennaio 2035, data preannun- qui a quel momento non è preve- zazione, processi di combustione completo e soddisfacente alle 800 V, risulterebbe una corrente di
ciata dall’Unione Europea (Rego- dibile, ma è certo che lo stato di e controlli elettronici, indotta da auto convenzionali. Si rifletta su 1280 A. Se nella stazione di servi-
lamento 2019/631/UE) per lo stop incertezza tra gli addetti ai lavori normative sempre più stringenti questi due fatti. zio sono presenti 20 Punti di Rica-
alla commercializzazione di auto- e i cittadini aumenta. Gli avve- (EURO7, EUROx). E, perché no, pure 1. Trasferimenti su lunghe rica (Point Of Charge, POC), ci si
vetture e furgoni leggeri dotati nimenti a cui si assiste inducono sulla riduzione delle masse che distanze: qualche coraggioso ritrova erogare ben 20 MW (metà
di motori endotermici. In effetti, una volta in più a domandarsi se influirebbe positivamente su con- ha intrapreso un viaggio con di quelli del Titanic) con relativa
dopo il “concitato” mese di marzo tale ferma volontà sia frutto di sumi ed emissioni, pratica finora una BEV da Merano a Palermo? indispensabile sottostazione di
[1][2][3], forse e fortunatamente ponderate riflessioni tecniche ed mai presa in considerazione dai A prescindere dal fatto che Media Tensione; e se, per caso,
non sarà proprio così. Infatti, in economiche, oppure si tratti di un costruttori e nemmeno dai legi- non c’è il Ponte sullo Stretto, avviene un corto circuito si provi
seguito alle rimostranze italiane “capriccio” fra i tanti, rilevabili in slatori, visto l’aumento continuo e le soste per fare il “pieno” si a immaginare la scintilla… Comun-
si è avuta la sospensione del voto un passato remoto e no. irreversibile di dimensioni e pesi risolvono in tempi biblici [4] que, batterie che presentano tali
per le modifiche in ratifica e, poco Premesso che la necessità di adot- (SUV, Crossover). [5]. Si potrebbe imputare la caratteristiche non sembrano
dopo le discussioni bilaterali tra tare soluzioni a minor impatto colpa alla mancanza di punti appartenere all’orizzonte tempo-
Germania e organi UE (da notare ambientale, sia sotto il profilo CONSIDERAZIONI di ricarica, ma ciò non è vero, rale considerato, ed è improbabile
il prevalere degli interessi dei dei gas clima alteranti (GHG) sia Nel seguito non si entrerà nel det- neanche nelle migliori con- che entrino in produzione nei due
singoli), è stata convalidata la sotto quello dell’inquinamento, è taglio dei bilanci emissivi e delle dizioni teoriche, e l’osserva- lustri mancanti.
possibilità di poter continuarne necessaria, il condannare affretta- discussioni topiche che stanno zione successiva lo dimostra.
la vendita se alimentati con tamente un sistema che nel bene determinando le linee strategiche, 2. Esodi e controesodi da fine NON È TUTTO
Electro Fuel (e-fuel), denomina- e nel male ci sta accompagnando ma si porteranno all’attenzione settimana, da ponti, o peggio, Nei tipici nostrani borghi e piccoli
zione data ai carburanti ottenuti da più di cento anni appare piut- alcune evidenze che riflettono da ferie: pensando al paio di insediamenti collinari o di pianura
per sintesi da idrogeno “verde” tosto sbrigativo nonché strano. lo stato dell’arte attuale, oltre- minuti per fare un pieno di che non permettono né il transito
(da Fonti Rinnovabili) e anidride Come ingegneri, qualche conside- modo non suscettibili di smentita. “petrolio”, la ricarica elettrica né la sosta, i residenti possessori
carbonica sequestrata. Comun- razione un po’ più approfondita Ovviamente, se nei prossimi anni in autostrada diventerebbe di mezzi elettrici dovranno rifor-
que, la deroga era già in essere è dovere porsela, anche perché le tecnologie muteranno al punto una vera e propria odissea, nirsi negli stalli pubblici, lungo
per l’opzione Idrogeno che però, dipendere esclusivamente da una da ribaltare le situazioni descritte non in senso metaforico, con le vie periferiche, magari più
come si leggerà più avanti, risulta fonte energetica (pur se nell’u- – e di cui forse, a nostra insaputa, code di decine di km e attese in basso e a 500 metri da dove
di fatto non percorribile, almeno tilizzo finale) appare azzardato, le Istituzioni Europee sono a cono- improponibili. abitano. Inoltre, con le batterie
per l’anno 2035, lontano e troppo come l’esperienza del momento ci scenza – quanto espresso perderà Ma anche considerando di poter attuali, per accedere alla colon-
vicino nello stesso tempo. L’ inci- insegna. Ma anche guardando alle di validità. far conto su batterie che in 5 nina libera dovranno sicuramente
dente di percorso dell’iter è forse non poche alternative che potreb- minuti possano assorbire 85 kWh fare a turno.
più di apparenza che di sostanza, bero comunque coesistere con la Automobili “Full Electric” (quantità sufficiente per un per- In quei luoghi di villeggiatura che
visto che la maggioranza del mobilità elettrica pura; soprat- I veicoli mossi da batterie elet- corso di 400 km circa), la potenza traboccano per soli tre mesi l’anno
legislativo ed esecutivo in carica tutto, ragionando in termini di car- triche (Battery Electric Vehicle, necessaria per portare a termine e nei weekend si dovrà piazzare
N.5/2023
17

un’enorme quantità di colonnine, rendo alquanto timide nell’op-


inutilizzate per il resto del tempo. porsi ed esporsi (addirittura a
Quando piove, nevica o tempe- livello dei media), apparente-
sta, per chi non ha una Wallbox mente contro i propri interessi.
nell’abitazione, si aggiunge la sco- A meno che… intravedano esse
modità di collegare, scollegare e stesse un beneficio, considerato
riporre un cavo bagnato e sudicio che il cittadino-consumatore è
con una sola mano, perché l’altra costretto in ogni caso a subire. In
sostiene l’ombrello. effetti, potrebbero trar guadagno,
Dal punto di vista sociale, una in primis, dal minor numero di
delle preoccupazioni maggiori componenti (a soffrirne sarebbe la
riguarda la perdita di posti di filiera a monte) e relativo smagri-
lavoro legati all’automotive. Però, mento dei magazzini e delle mae-
la sostituzione di una tecnologia stranze dedicate a fasi produttive
con una più innovativa risulta, in più semplici e, per secondo, otte- FIGURA 1. Dalle Biomasse ai Biocarburanti
generale, favorevole all’occupa- nendo maggiori margini con minor
zione. Il vero problema è la ricol- dispendio di fatica, come già
locazione delle maestranze nel accennato.
breve periodo: l’anzianità, le com- Oltretutto:
petenze richieste e, in particolare, - considerando il mercato mon-
la localizzazione dei nuovi insedia- diale, se le cose continuano con
FIGURA 1. Dalle Biomasse ai Biocarburanti
menti produttivi, legata alla con- il trend attuale, si scopre che
venienza dei mercati, impongono l’UE, in termini quantitativi, non FIGURA 1. Dalle Biomasse ai Biocarburanti
alla popolazione coinvolta sacri- è il “futuro” della mobilità. Con
fici devastanti. La storia purtroppo il crescere del benessere, si può
insegna (Sulcis, area torinese, solo ritenere che il bacino esterno alla
per citarne qualcuna). UE assumerà sempre più peso,
Il dubbio sui prezzi d’acquisto inducendo una battaglia senza
elevati e tali da favorire le classi esclusione di colpi tra produttori
medio alte, che riportano l’auto- cinesi, statunitensi, europei, giap-
mobile a “oggetto di privilegio”, ponesi e di qualche altro paese
viene fugato dalle scienze econo- emergente. Oggi la Cina domina il
miche grazie al tipico andamento mondo delle batterie e dei motori
della curva prezzo-tempo. Oltre- a terre rare con i soliti noti brand
tutto, faranno la loro comparsa che devono necessariamente
modelli economici di provenienza correre per non soccombere. Un
cinese… nel qual caso, ai “nostri” esempio in tal senso è dato dal
produttori rimarrà, almeno inizial- gruppo Volkswagen che vende (e
mente..., la grassa fetta del mer- produce) più auto in Cina che non
cato premium e medio alto: minor nell’ intera Europa… e dalla Toyota,
numero ma di elevata qualità e ben salda nel paese del Dragone;
marginalità. - al di là delle motivazioni di sal-
Gli incentivi sulle vendite vaguardia ambientale e geo eco-
andranno ad esaurimento e gli nomiche, un motivo reale per
sgravi sulla bolletta elettrica si tra- spingere verso l’elettrificazione
sformeranno in imposte appena le da FER, è la potenziale esplosiva
casse erariali non godranno più richiesta di fonti fossili tradizio-
del gettito delle accise petrolifere: nali, per quanto appena espresso
la nota frase “ il metano ti dà una al punto precedente.
mano” docet. Quindi elettrico è bello, ma gli
“Europei dis(uniti)” potrebbero
FIGURA 2. Biodiesel - Ciclo Produttivo
A CHI GIOVA TUTTO CIÒ? prendersi un po’più tempo.
Va detto, che nell’attuale Unione
a 27 escluso quindi il Regno Unito, LE ALTERNATIVE BOCCIATE zione ad hoc; Biocarburanti prezzi dei beni alimentari “Guerra
le emissioni di CO2 rappresentano Ammesso di non assistere a ripen- - è piuttosto difficile da segre- delle Tortillas”;
FIGURA 2. BiodieselSenza contare il Brasile dove il Bio-
- Ciclo Produttivo
circa il 7,3% del totale mondiale
[6], (con alcuni paesi membri che
samenti, anche dopo il 2035 i
veicoli tradizionali venduti con-
FIGURA 2. Biodiesel - Ciclo Produttivo
gare poiché la sua molecola è
estremamente minuta, tendendo
etanolo è prodotto nella notevole
quantità di 16 milioni di litri/anno,
- espropri di terre da parte delle
grandi multinazionali nei paesi in
vanno letteralmente a carbone, tinueranno a circolare fino ad a sfuggire attraverso i materiali a dei quali 2 milioni vengono espor- via di sviluppo (land grabbing);
al contrario di altri più virtuosi, estinzione per raggiunti limiti contatto che, se di metallo, oltre- tati in Giappone e Svezia, gli Stati - fenomeni distorsivi da incentivi;
compreso il nostro). Ne deriva che d’età, sotto restrizioni via via più tutto si infragiliscono; Uniti hanno varato il programma - approvvigionamento e logistica;
qualsiasi risparmio in ambito UE, gravose e, uguale sorte toccherà - se in forma criogenica a -253°C, “National Bioeconomy Blue Print” - emissione di polveri e altri inqui-
compresi i trasporti su strada che alle motorizzazioni ibride adesso deve essere tenuto in serbatoi per uso automobilistico. nanti.
usano il motore a combustione in auge. Quanto sopra, non potrà isolati termicamente. Quando Dal canto suo, L’Unione Euro- Comunque, le biotecnologie non
interna, potrà portare a benefici applicarsi ai camion, treni, navi non utilizzato, il calore ambiente pea negli anni 2006-2010 aveva solo sono in grado di assolvere gli
irrisori in termini di riscaldamento e aerei che non sembrano adatti ne produce l’evaporazione con espresso qualche idea analoga specifici compiti nei settori aero-
antropico. Alcuni, viceversa, si all’uso di batterie; a proposito: aumento di pressione che richiede ma ora, con gli ultimi intendimenti
dichiarano favorevoli all’elettrifi- “Che sorte sarà riservata ai mezzi opportuno sfogo e dispersione in espressi, sembra ritenerli idonei
cazione tout court, per recuperare militari leggeri?”. atmosfera. Per dare l’idea, un ser- per i soli trasporti marittimi e RIFERIMENTI
il gap esistente e ritornare compe- Tra i grandi esclusi, se non ali- batoio lasciato pieno e non usato aerei. 1- “Slitta voto in Ue sullo stop...”,
titivi industrialmente, cosa ragio- mentanti Pile a Combustibile (Fuel si svuoterà in una decina di giorni In effetti, il regno vegetale è la Redazione ANSAROMA, 01 marzo
nevole che però non pregiudica Cell) sembrano rientrare, a pieno e, spreco a parte, pensando al box bioraffineria per eccellenza, se pur 202313:30NEWS.
di proseguire la sperimentazione titolo, l’ idrogeno e i biocarburanti. di casa le fughe non sono certo da con rendimenti assai scarsi, che 2- “Auto: Ue, raggiunto l’ac-
negli altri campi, senza prendere sottostimare; non superano lo 0,2%. Ma l’ener- cordo con Berlino sugli e-fuel...”,
decisioni così perentorie che com- Idrogeno - se utilizzato compresso a 700-900 gia non metabolica o non ottenuta Redazione ANSAROMA, 26 marzo
portano, altresì, l’ovvio disimpe- In campo automobilistico nono- atm, le bombole devono essere di per combustione diretta dai rac- 202307:28NEWS.
gno in studi e investimenti; visto stante le aspettative di decenni, materiali avanzati; colti è assai costosa sia in termini 1
3- “Auto: i ministri Ue ratificano lo
anche che le conoscenze scienti- il vettore non primario H2 con i - in termini di sicurezza pone qual- di aree da coltivare che di pro- stop ai motori termici nel 2035”,
fiche crescono in modo pressoché pistoni non riesce ad entrare in che preoccupazione e gli eventuali cessi di trasformazione. È chiaro Redazione ANSABRUXELLES, 28
esponenziale e soluzioni alterna- sintonia. In effetti, presenta alcune incendi pare siano difficoltosi da che non si tratta della soluzione marzo 202313:27NEWS.
tive potrebbero essere a portata criticità non completamente tra- estinguere. “miracolosa” e qualche perples- 4- Quattroruote, n. 793, set 2021, Edi-
di mano. scurabili: Comunque, nel caso alimentasse sità ha ragione di sussistere: toriale Domus, pagg. 74,75.
Viene spontaneo domandarsi per - non esiste una produzione mas- Fuel Cell dovrà risultare di elevata - possibile concorrenza diretta con 1
5- “Milano - Napoli in auto elettrica”,
quale motivo le case automo- siva ed economica di Idrogeno purezza per non danneggiare le alimentazione, mangimi e campi S. Pini, Il sole 24 ore, 26 febbraio 2023.
bilistiche non esercitino la loro verde, ovvero ricavato da FER; celle stesse, risultando ancora più fotovoltaici a terra; 6- https://edgar.jrc.ec.europa.eu/
influenza sui legislatori, appa- - non esiste una rete di distribu- oneroso. - possibile aumento indotto dei
N.5/2023

SPECIALE

nautico e navale, ma potrebbero il nuovo biocarburante HVOlu- RSU, scarti industriali, deiezioni
concorrere alla decarbonizzazione tion, composto al 100% da HVO animali (100 kg peso vivo danno
del parco veicolare. (Hydrotreated Vegetable Oil) puro, biogas: maiali, per 0,39 m3; bovini
I principali Biocarburanti (Bio- il primo diesel di Eni Sustainable da ingrasso 0,19 m3; avifauna 0,32
fuels) utilizzabili in motori a com- Mobility prodotto completamente m3) e da scarti agricoli si ricava
bustione interna (ICE) mettendone con materie prime rinnovabili (ai il 50-60% di Biometano. Per uti-
in evidenza le caratteristiche fon- sensi della Direttiva UE2018/2001 lizzo autotrazione – e per l’even-
damentali. “REDII”), materie prime di scarto tuale immissione in reti metano
I biocarburanti non esistono in provenienti dall’industria alimen- – richiede un costoso processo
natura se non nello stato di legna tare, residui vegetali e oli gene- di purificazione (upgrading), non
da ardere e derivati (combustibile) rati da colture, ovviamente non attuabile nelle imprese agricole
e la produzione è possibile gra- in competizione con la filiera ali- minori che, oltretutto, lo impie-
zie ai Digestori e, soprattutto, alle mentare. Eni Diesel+, da tempo gano per consumo proprio e le
Bioraffinerie, impianti chimici che presente nei distributori è il gaso- quantità disponibili sul mercato
possono fornire le varietà richie- lio premium, contenente l’HVO in risultano irrisorie.
ste in quantità industriale, insieme percentuale del 15%.
ad altri bioprodotti come lubri- ALTRI CARBURANTI
ficanti o sostanze destinate alla Bioetanolo SOSTENIBILI
farmaceutica e alla cosmesi. Sola- Il Bioetanolo (Alcol Etilico, C2H5OH) A scopo di completezza, nel seguito
mente alcune specie vegetali sono può, con processi diversi, essere si citano: l’Idrogeno, l’E-Fuel e il
adatte allo scopo e ciò implica l’e- ricavato da vegetali zucche- Biometanolo poiché utilizzati o
sistenza di filiere agroenergetiche rini quali barbabietole, sorgo, utilizzabili in motori endotermici
FIGURA 3. Bioetanolo - Ciclo Produttivo
dedicate, rispettose degli indirizzi topinambur, granoturco e suo e il SAF per aviazione, in quanto
politici atti ad evitare squilibri dopo che nel 2009 si ebbe una lato con il gasolio tradizionale, scarto (tutoli), grano, scarti vini- importante derivato “bio”.
ambientali, economici e sociali. vicenda spinosa per il rialzo dei tipicamente nelle auto al 7% (B07- coli, canna da zucchero e scarti
In materia, l’Unione Europea ha prezzi FIGURA 3. Bioetanolo
di alcuni alimenti che portò - Ciclo eProduttivo
EN14214) al 10% (B10) nei veicoli (bagasse), da Rifiuti Solidi Urbani Idrogeno (H2)
da tempo stabilito alcuni Criteri alla cosiddetta “Guerra delle Tor- pesanti e bus, nei quali sarebbe (RSU), materiali cellulosici in Se n’è già parlato nella prima parte.
di sostenibilità per i terreni adibiti tillas”: nel Midwest (USA) per il possibile raggiungere il 30% (D30, genere come residui del legno, Si sottolinea ancora che nell’U-
alle colture, che possono essere mais e in Brasile, India, Malesia e con riduzione del Particolato del foglie secche, paglia (Fig. 3) e, nione Europea, per poter essere
così riassunti: Egitto per l’olio di palma. Da allora, 50% e monossido di carbonio (CO) addirittura, da carta straccia. È l’u- utilizzato dopo il 2035 nelle auto,
- non deve sussistere competizione il Fondo Monetario Internazionale del 30-40%. nico alcol impiegabile nell’alimen- non in combinazione delle Celle
agroalimentare; no coltivazioni su (FMI) e l’UE si opposero all’utilizzo La UE, già nel 2001, prospettava tazione umana risultando tossico a Combustibile (Fuel Cell), dovrà
terreni ad alta biodiversità; no su della palma, nonché della soia. una produzione intra confini di solo alle alte dosi o se assunto in essere “verde” ovvero avere deri-
quelli a elevato stock di carbonio; Nel seguito viene fornita una 700.000 t/y e 125.000 t/y in Italia. maniera patologica. vazione esclusiva da Fonti Ener-
no su torbiere già esistenti al 2008; panoramica dei principali prodotti Nel successivo 2007, nel nostro In Brasile è largamente usato in getiche Rinnovabili (FER) e, forse,
stop dal 2015 a biofuels di 1a gene- finali utilizzabili nei motori, con le paese, si pensava di destinare miscele con benzina al 15% (E15) e anche “viola” da Energia Nucleare,
razione (da prodotti coltivati, tipo caratteristiche essenziali esposte 70.000 ha di Superficie Agricola all’85% (E85), e l’80% dei veicoli là considerata fonte sostenibile. La
soia o palma); stop dal 2020 ai bio- in Tabella. Utilizzata (SAU) a colza per arri- in circolazione è dotata di motori generazione di Idrogeno verde,
fuels di seconda generazione. (da vare entro il 2010 a 240.000 ha per con tecnologia Flexi Fuel FIAT-Ma- attraverso elettrolisi dell’acqua ha
scarti di lavorazione, Energy Crop) Biodiesel altrettante 240.000 t di Biodiesel. gneti Marelli che ne consente l’uso rendimenti non proprio entusia-
ma ammessa la terza generazione, Il Biodiesel o FAME (Fatty Acid Dall’uso degli scarti di vegetazione generalizzato in qualsiasi mesco- smanti e il trasporto, stoccaggio,
ottenuta attraverso ingegneria Methyl Ester) viene ottenuto oleosa si possono ottenere anche: lanza, anche puro al 100% (E100). distribuzione prevedono liquefa-
metabolica (metabolic enginee- dall’esterificazione degli oli vege- acidi dicarbossilici, in partico- Già nel 2007 il Brasile, a fronte di zione o pressurizzazione estrema,
ring), ovvero da batteri “ ingegne- tali, ovvero dalla sottrazione di lare acido azelaico per plastiche una superficie totale di 855 Mha con ulteriore perdita energetica.
rizzati” in grado di aumentare la composti paraffinici (Fig. 2). Cono- rinnovabili; acidi monocarbossi- disponeva di 100 Mha produttivi, In più, la tecnologia non è diffusa,
resa in campo, come ad esempio sciuto da tempo, può ricavarsi da lici come l’acido pelargonico per con 5,5 Mha destinati a canna da gli investimenti sono cospicui, il
i funghi Gliocadium Roseum per una grande varietà di semi oleosi: lubrificanti idraulici e industriali, zucchero e 20 Mha a soia (per Bio- costo è elevato e allora, ad oggi,
il myco-diesel. In ogni caso, come palma, soia, colza, sansa di olive, olio motore per autoveicoli e basi diesel). le ricadute nella motoristica non
riportato nella parte precedente, ravizzone, girasole, tabacco, cardi per lubrificanti nei campi ferrovia- La resa media di questo biofuel è sono così scontate.
la EU non li ha approvati. e arachidi. Da citare, in particolare, rio, navale e aereo; oli bio-esten- di 2-3 t/ha in USA e Europa e 5 t/h
la pianta Jatropha Curcas (Centro sori, in sostituzione a quelli fossili, in Brasile proprio grazie alla sud-
BIOCARBURANTI (BIOFUELS) America) che, non commestibile, per elastomeri usabili nella fab- detta canna da zucchero.
Il prefisso “bio” indica che il car- ha il pregio di crescere anche in bricazione degli pneumatici; pro- Nei motori a combustione interna
burante è ottenuto da biomassa zone semidesertiche, e talune dotti per cosmesi. sono utilizzabili come additivo
(Fig. 1) intesa come: “Frazione bio- alghe marine, come ad esempio Eni ha recentemente introdotto antidetonante sia l’ETBE (Ethyl
degradabile dei prodotti, rifiuti e FIGURA
la “Macrocystis 3. Bioetanolo
pyrifera” che pare - Ciclo Produttivo Tertiary Butil Ether) sia l’MTBE
residui di origine biologica pro- offrano, a pari superficie coltivata (Methanol TBE) che può provenire
venienti dall’agricoltura (com- FIGURAottimali,
e in condizioni 4. E-Fuel - Ciclo Produttivo
una pro- sia da fonte fossile che da rinno-
prendenti sia vegetali sia animali), duttività circa 30 volte (!) superiore vabile utilizzando il BioMetanolo
dalla silvicoltura e dalle industrie a quella dei precedenti vegetali – come materia prima.
connesse, comprese la pesca e ma a quale prezzo? – che si aggira
l’acquacoltura, nonché la parte intorno alla tonnellata (t) di Bio- Biometano
biodegradabile dei rifiuti indu- diesel per ettaro (ha). Dal biogas ottenuto dal processo
striali e urbani [Dir. 2009/2A8/CE], Nei motori si può usarlo misce- di fermentazione anaerobica da
attraverso cicli annuali (semina-
tivi) o poliannuali (alberi e arbu-
sti)”. La UE, sensibile alle emissioni
climalteranti, considera biocarbu-
rante solo il prodotto finale che
ha capacità di sequestro di CO2
maggiore del 50%. Ad esempio (in
%), per il Biodiesel: cellulosa con
metodo Fischer Tropsch 95, alghe
90, semi girasole 51, semi colza 38,
soia 31, olio di palma 19-56; e per
l’etanolo: mais EU 49, cereali 16-69,
2
cellulosa 90, paglia 85, canna
da zucchero 71, residui legno 74,
legno coltivato 70, barbabietola
52. Pure gli oli alimentari esausti
(300.000 t/y in Italia, di cui oggi
se ne recuperano circa 40.000 t/y)
forniscono ottima materia base
per carburanti bio. Comunque,
non tutti i vegetali sono ammessi, FIGURA 4. E-Fuel - Ciclo Produttivo

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FIGURA 4. E-Fuel - Ciclo Produttivo


N.5/2023
19

L’emissione diretta di CO2 è zero Biocarburanti e Carburanti utilizzabili per autotrazione


ma l’inquinamento non è nullo per Densità PCI (1) PCI (1) CO2 eq MJ Out/MJ In Produttività Note
via degli ossidi di azoto (NOX) che kg/dm3 MJ/kg MJ/dm3 g/MJ (2) t/ha
originano dalle alte temperature
nelle camere di combustione. I
colori virtuali assegnati all’ idro- Bioetanolo 0,79 27 21,3 10-60 2,25-3 2 (USA-EU) 4-5 canna da zucchero
geno ne denotano la variegata ETBE 0,75 36 27 20 1,75 -
origine e, oltre al viola (o rosso, Biodiesel 0,86-0,90 37 33 45 1,9-2,1 1
o rosa) e verde, appena citati, si
incontrano: nero, o anche mar- Idrogeno 1 atm 0,00008987 120 0,0108 0 ? -
rone, da gassificazione del car-
Idrogeno 350 atm 0,023 120 2,8 0 ? - serbatoi compositi
bone; grigio, da steam reforming
di gas; blu, stessa derivazione del Idrogeno 700 atm 0,038 120 4,7 0 ? - serbatoi compositi
precedente ma con cattura della Idrogeno -252,8 °C 0,07085 120 10,05 0 ? - criogenico
CO2; bianco, da processi geochi-
mici naturali; giallo, sempre da Benzina 0,75 44 33 73,3 1,2 -
elettrolisi ma da elettricità mista
Gasolio (*) 0,82 42,7 42 73,6 1,2 -
FER e fossile.
GPL (LPG) 0,55 46 25 65,6 -
E-Fuel (Electro Fuel) Metano 1 atm 0,0007 50 35,2 MJ/Nm3 57,7 -
L’unico, insieme all’Idrogeno Metano 220 atm 0,154 50 7,7 57,7 - in bombole
verde, ammesso dalla UE dopo il GNL (LNG) -162 °C 0,45 45 20,2 59,5 - criogenico
2035. Non si tratta di un carbu-
rante derivato da sostanze vege-
Note: (*) gasolio mediato su estivo, invernale, alpino
tali e, in definitiva, non è “bio” in
senso stretto. È del tutto artificiale
(1) Potere Calorifico Inferiore - (2) Energia ottenuta da 1 MJ speso in ingresso. Per l’Idrogeno dipende dalla tecnologia
(synfuel), figlio delle sintesi chimi-
che Sabatier (1897), Bergius (1913) Biometanolo come per gli E-Fuels. nico e miscelabile fino ad un tasso Process & Resources for Innova-
e Fischer Tropsch (1925). Si tratta Il Metanolo (Alcol Metilico, CH3OH) del 50% con il convenzionale Jet tion & National Growth) portò nel
di combinare l’Idrogeno prodotto risulta fortemente tossico, non Sustainable Aviation Fuel A1 (JP4). Eni e Leonardo hanno 2014 alla nascita di Matrica Eni,
da fonti sostenibili, come detto solo per ingestione ma pure se (SAF) sottoscritto a novembre 2022 un con i cardi della Sardegna (Cynara
sopra, con l’anidride carbonica inalato e per contatto e, per tal Il SAF interessa il mondo dell’a- accordo per la sperimentazione cardunculus L. var. Altilis e var. Syl-
emessa dalle industrie e centrali ragione, non sembra adatto ai viazione che contribuisce a livello e utilizzo di biocarburanti soste- vestris) quale piantagione base.
energetiche o dalla diretta cattura serbatoi delle auto e van, vista mondiale al 2,5% di inquinamento nibili per l’aviazione e programmi Attualmente, Eni produce oltre
atmosferica. Quando “bruciato” la loro enorme diffusione. Sem- da CO2, con stima in crescendo del di ricerca congiunti con specifico 200.000 t/y negli impianti di Gela e
nei motori, la stessa quantità bra invece sfruttabile in campo valore assoluto, al pari del traffico focus su e-fuels3 e idrogeno. Venezia con l’intenzione di aggiun-
di CO2 in esso contenuta ritorna navale – insieme a LNG, Ammo- previsto nei prossimi decenni. In gere un nuovo centro produttivo a
nell’ambiente. Il bilancio però niaca, Idrogeno – e per grandi ambito aeronautico sono varie le POTENZIALE PRODUTTIVO Livorno per ulteriori 200.000 t/y.
non è nullo, in quanto è neces- Accumuli Energetici e nelle Fuel contromisure e il SAF è un impor- Per Bioenergia si intende: “Energia È da considerare che non tutte le
sario tener conto dell’anidride Cell, in competizione diretta con tante elemento. È sotto severa termica o elettrica ottenuta dalla aree geografiche sono adatte o
carbonica generata nell’ intero l’Idrogeno perché, rispetto a que- sperimentazione per garantire la combustione di materiale orga- adattabili alle specifiche coltiva-
ciclo produttivo (Fig. 4). Tecnica- sto, presenta vantaggi non trascu- necessaria sicurezza con utilizzi nico non fossile (biocombustibili) zioni e quindi, nei paesi UE e euro-
mente è necessario combinare rabili non richiedendo pressioni o in diluizione e al 100%, percen- e a scopo propulsivo usata alimen- pei in genere, ci sarebbe carenza
l’inefficiente Idrogeno, la cattura temperature estreme e potendo tuale questa che, visto l’alto costo tando motori (biocarburanti)”. Al e, per far fronte alla fabbricazione
della CO2, la sintesi chimica e per- facilmente essere trasportato e e, soprattutto, i volumi necessari fine di produrla è necessaria una a ciclo continuo, sarebbe anche
tanto ad oggi ne risulta un utilizzo immagazzinato. Però è da valutare non sarà facilmente disponibile. filiera agroenergetica, per costi- necessario predisporre stoccaggi
ristretto alla nicchia delle gare il modo in cui viene prodotto: se In Italia, Eni produce il “JET A1+ENI tuire la quale sono indispensa- ingenti per via dei cicli stagionali.
automobilistiche con prezzi da da biomassa, bene ma se derivato SAF” (allo 0,5% di componente bili i seguenti fattori: presenza di Quindi, a conti fatti, risulta più
capogiro. da H2 verde l’efficienza si riduce bio) e l’”ENI Biojet” 100% bioge- volontà politica e industriale con praticabile l’importazione, quanto
relativi non trascurabili investi- meno della materia prima e, dalla
menti; individuazione delle aree da dipendenza dei carburanti fos-
destinarsi; vocazione delle imprese sili, si passerebbe a quella delle
agricole alle particolari coltiva- biomasse. In sede UE probabil-
zioni. È da tener presente che in mente, oltre al peso politico dei
Italia, negli ultimi 40 anni, si è costruttori di autoveicoli, potrebbe
persa una Superficie Agricola Utile essere questa una concausa del
(SAU) di 5 Mha, scesa da 16,7 a 12,8 ripensamento sull’uso dei biocar-
Mha, causata dall’abbandono delle buranti nei motori endotermici,
attività agricole (teoricamente destinandoli all’uso navale, aereo
recuperabili) e dalla smodata e per i mezzi pesanti ed evitando di
cementificazione (SAU irrecupera- conseguenza la competizione con
bile). Tra il 2006 e 2008 si ipotizzò l’auto.
la riconversione in raffinerie per
Bioetanolo di 13 zuccherifici dei 17 *Commissione Industria, Enti e Servizi
chiusi (per volere comunitario) sui Ordine Ingegneri Provincia Milano
19 esistenti ma, purtroppo, non se
ne fece nulla. I vegetali da sfrut-
tare sarebbero stati la barbabie- RIFERIMENTI
tola da zucchero, il mais e la canna https://www.epure.org/wp-content/
comune. Viceversa, le colture olea- uploads/2021/01/201104-DEF-REP-
ginose impiegate per la produzione Overview-of-biofuels-policies-and-
dei relativi oli puri sono la colza, markets-across-the-EU-Nov.-2020.
il girasole e, in misura inferiore, pdf
la soia e il cavolo dell’Abissinia https://www.rienergia.staffetta-
(Brassica carinata). In Italia nel online.com/articolo/34666/Caratte-
2019, il consumo per autotrazione ristiche+e+problematiche+dei+suoli+
di benzina e gasolio è stato di 31,1 agricoli+in+Italia/Boccasile
Mt; stimando di sostituire il 10% https://ebb-eu.org/about-biodie-
con biocarburanti, cioè 3,1 Mt (con sel-2/
una produttività media di Biodiesel https://www.enea.it/it/laborato-
e Bioetanolo di 1,5 t/ha, l’un per ri-di-ricerca-di-ispra/documenti/
l’altro), si dovrebbe destinare una eventi/2014_05_1403Gualtieri.pdf
SAU di 2 Mha, all’incirca il 15,6% del https://publications.jrc.ec.europa.
disponibile. eu/repository/handle/JRC65998
Il progetto SPRING (Sustainable

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N.5/2023

SICUREZZA

Tempo di cambiamenti
Uno sguardo alle novità legislative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro introdotte dal D.L. 48
del 4 maggio 2023
A cura di Tiziana Petrillo*, Antonio Leonardi** e Rita A. Grunspan***

Il 4 maggio 2023 è stato pubblicato sulla G.U. il D.L. 48 “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro” costituito dai seguenti capitoli:
• Capo I: Nuove misure di inclusione sociale e lavorativa;
• Capo II: Interventi urgenti in materia di rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro e di tutela contro gli infortuni, nonché di aggiornamento del sistema di controlli ispettivi;
• Capo III: Ulteriori interventi urgenti in materia di politiche sociali e di lavoro;
• Capo IV: Misure a sostegno dei lavoratori e per la riduzione della pressione fiscale;
• Capo V: Disposizioni finali.
Il D.L. 48/2023 seguirà l’iter parlamentare per essere convertito in Legge, entro 60 giorni, e, in sede di conversione potrebbero essere apportate ulteriori modifiche. Il Capo II del D.L.
48/2023 riguarda i temi della salute e sicurezza sul lavoro: l’art. 14 “Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”, interviene con una serie di modifiche al testo del D.Lgs. 81/2008,
mentre gli artt. 15, 16, 17 e 18 introducono nuovi aspetti normativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Articolo 25 D. Lgs. 81/2008 - Obblighi


del medico competente
“1. Il medico competente: a), b), c), d), e) e-bis) in occasione delle
visite di assunzione, richiede al lavoratore la cartella sanitaria ri-
lasciata dal precedente datore di lavoro e tiene conto del suo con-
tenuto ai fini della formulazione del giudizio di idoneità; seguono
le lettere fino a n) n-bis) in caso di impedimento per gravi e moti-
vate ragioni, comunica per iscritto al datore di lavoro il nominativo
di un sostituto, in possesso dei requisiti di cui all’articolo 38, per
l’adempimento degli obblighi di legge durante il relativo intervallo
temporale specificato”.

Queste integrazioni intervengono sulla disciplina in materia di Medico


Competente, prevedendo l’obbligo in capo a quest’ultimo di valutare
anche lo stato di salute pregresso del lavoratore, richiedendo la car-
tella sanitaria, con il consenso del lavoratore, al precedente Datore di
lavoro, da utilizzare ai fini del rilascio del giudizio di idoneità. Oltre ad
una maggiore precisione nella valutazione medica, si eviterebbero du-
Articolo 18 D.Lgs. 81/2008 - Obblighi del datore plicati. Inoltre, in caso di grave impedimento del Medico Competente,
che precluda temporaneamente l’adempimento degli obblighi di legge,
di lavoro e del dirigente lo stesso medico è tenuto a comunicare per iscritto al Datore di Lavoro
“Il datore di lavoro, che esercita le attività di cui all’articolo 3, e i dirigenti, che organizzano e dirigono le il nominativo di un sostituto in possesso dei relativi requisiti, al fine di
stesse attività secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite, devono: nominare il medico com- evitare ritardi o inadempienze. Da notare che oltre alla mancanza di
petente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo sanzione, non sono specificate le “gravi e motivate ragioni”, lasciando-
e qualora richiesto dalla valutazione dei rischi di cui all’articolo 28”. ne l’interpretazione ai soggetti, senza alcuna spiegazione o limitazione.

Questa modifica introduce l’obbligo di nominare il medico competente quando la valutazione dei rischi
lo richieda, quale ulteriore misura di prevenzione. È un importante chiarimento per definire la sorve-
glianza sanitaria tra i rischi normati, quelli espressamente sanciti dalla legge, e quelli non normati, per Articolo 37 D. Lgs. 81/2008 -
i quali la legge non la prevede espressamente, ma che appaia necessaria per la tutela dei lavoratori.
L’obbligo della sorveglianza sanitaria non è, pertanto, più strettamente legato ai rischi per i quali vi è Formazione dei lavoratori
una esplicita previsione normativa, ma si allarga ai rischi per i quali la sorveglianza sanitaria è ritenuta
necessaria all’ interno del Documento di valutazione dei Rischi. La Commissione Interpelli si era espressa e dei loro rappresentanti
con due interpelli (n. 2/2022 e n. 2/2023) su questo argomento, oltre a numerosi pronunciamenti. Ora Al comma 2: La durata, i contenuti e le modalità della formazione di
l’art. 18, riferito agli obblighi del D.L. e del dirigente, chiarisce questo punto, ed evidenzia, ancora una cui al comma 1 sono definiti mediante accordo in sede di Conferen-
volta, la necessità di sinergia con l’RSPP per la valutazione di tutti i rischi e il ruolo fondamentale del M.C. za permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni, e le province
nella partecipazione al processo di Valutazione dei rischi. Si ritiene, comunque, che quanto sopra debba autonome di Trento e Bolzano adottato, previa consultazione delle
essere attuato nella massima trasparenza possibile e in modo strettamente connesso al D.V.R., nel quale parti sociali, entro il termine… si aggiunge: b-bis) il monitoraggio
devono essere ben esplicitate le motivazioni per cui si ritiene necessaria la sorveglianza sanitaria, al fine dell’applicazione degli accordi in materia di formazione, nonché il
di evitare un utilizzo improprio della stessa. controllo sulle attività formative e sul rispetto della normativa di
riferimento, sia da parte dei soggetti che erogano la formazione,
sia da parte dei soggetti destinatari della stessa”.

Articolo 21 D. Lgs. 81/2008 - Disposizioni relative ai com- La modifica è volta a rafforzare i controlli sulla efficienza, efficacia e
qualità della formazione con particolare riferimento al controllo sui
ponenti dell’impresa familiare di cui all’articolo 230-bis del soggetti formatori, prevedendo espressamente che l’Accordo Stato/
Regioni, attualmente in fase di lavorazione, di riordino dell’intero
Codice civile e ai lavoratori autonomi sistema della formazione, dovrà contenere esplicitamente oltre alla
“1. I componenti dell’impresa familiare di cui all’articolo 230-bis del Codice civile, i lavoratori autonomi durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione, etc., anche
che compiono opere o servizi ai sensi dell’articolo 2222 del Codice civile, i coltivatori diretti del fondo, i un sistema di controlli sulle attività formative erogate. Tali control-
soci delle società semplici operanti nel settore agricolo, gli artigiani e i piccoli commercianti devono: a) li dovranno riguardare sia i soggetti formatori che i destinatari dei
utilizzare attrezzature di lavoro in conformità alle disposizioni di cui al Titolo III, nonché idonee opere corsi di formazione. Attualmente la legislazione prevede sanzioni in
provvisionali in conformità alle disposizioni di cui al titolo IV”. materia di formazione per il Datore di Lavoro e dirigente, ma non pre-
vede sanzioni a carico dei soggetti erogatori della formazione. Come
Questa modifica è volta a ridurre gli infortuni dei lavoratori autonomi soprattutto nel settore delle co- noto a valle del D.Lgs. 81 e dei relativi Accordi Stato- Regioni sulla
struzioni, con particolare attenzione al rischio di cadute dall’alto, ancora oggi principale causa di infortu- formazione abbiamo assistito ad un proliferare di corsi di formazione
ni gravi e gravissimi in edilizia. Vengono estese ai lavoratori autonomi le misure di tutela per la salute e per molteplici soggetti la cui efficienza, efficacia e regolarità hanno
sicurezza previste nei cantieri temporanei o mobili, con particolare riferimento all’introduzione di idonee spesso lasciato a desiderare, con soggetti formatori talvolta non ade-
opere previsionali conformemente a quelle già previste nel titolo IV. Il committente o appaltatore avrà guatamente qualificati, rendendo talora una misura straordinaria di
l’obbligo di verificare i requisiti professionali del lavoratore autonomo a cui affiderà il lavoro, compren- prevenzione, quale la formazione, un mero adempimento burocrati-
dendo anche la capacità professionale di allestire le opere provvisionali, mentre il prestatore ha l’ob- co-cartaceo al fine di evitare le eventuali sanzioni degli organi di vigi-
bligo di accertare la conformità delle opere previsionali proprie o altrui. La modifica riveste particolare lanza. Dovranno comunque essere chiarite le modalità con cui gli or-
importanza vista la massiccia presenza di lavoratori autonomi nei cantieri edili. gani di vigilanza potranno effettuare il monitoraggio e il controllo.

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Articolo 71 D.Lgs. 81/2008 - Obblighi


del datore di lavoro
Comma 12 sostituito: 12. I soggetti privati abilitati acquistano la
qualifica di incaricati di pubblico servizio e rispondono diretta-
mente alla struttura pubblica titolare della funzione di vigilanza
nei luoghi di lavoro territorialmente competente”. Articolo 87 D.Lgs. 81/2008 - Sanzioni a carico del datore di
È stata eliminata la prima frase “Per l’effettuazione delle verifiche di cui lavoro, del dirigente, del noleggiatore e del concedente in uso
al comma 11 (verifiche delle attrezzature di lavoro di cui all’allegato VII) “2. Il datore [di lavoro] e il dirigente sono puniti con la pena dell’arresto da tre a sei mesi o con l’am-
le ASL e l’ISPESL (ora INAIL) possono avvalersi del supporto di soggetti menda da 3.071,27 a 7.862,44 euro per la violazione: c) dell’articolo 71, commi 1, 2, 4, 7 e 8 e dell’articolo
pubblici o privati abilitati”. Tale modifica, che semplifica la procedura, 73, comma 4-bis”
estende ai privati la titolarità della funzione della “verifica periodica
successiva” sulle attrezzature di lavoro, “trascorsi inutilmente 45 gg dal- Viene normato in modo chiaro l’obbligo per il Datore di Lavoro, di formazione e/o addestramento all’uti-
la richiesta”, prevedendo che i soggetti privati abilitati a ricoprire il ruo- lizzo in modo sicuro, di proprie attrezzature di lavoro per attività professionali.
lo di incaricato di servizio pubblico rispondano agli organi di vigilanza
territorialmente competenti per le attività da loro svolte. Inoltre, poiché
la competenza non è più esclusiva delle ASL e dell’INAIL, è necessaria la
nuova formulazione volta a coordinare il testo del comma 12 con quan- Articolo 15 D.Lgs. 81/2008 - Condivisione dei dati per il raf-
to previsto al comma 11 del medesimo articolo 71, evitando ambiguità.
La prima verifica rimane in capo all’INAIL o all’ASL. forzamento della programmazione dell’attività ispettiva
Oltre all’art. 14, che è intervenuto direttamente sul testo degli articoli del D. Lgs. n. 81/08, il Decreto Legge
ha introdotto, all’art.15, ulteriori novità in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Articolo 72 D.Lgs. 81/2008 - Obblighi L’articolo dispone quanto segue:

dei noleggiatori e dei concedenti in uso 1. “Al fine di orientare l’azione ispettiva nei confronti delle imprese che evidenziano fattori di rischio in
Comma 2 abrogato e sostituito come segue: chiunque noleggi o materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, di lavoro irregolare ovvero di evasione od omissione
conceda in uso (...) attrezzature di lavoro senza operatore: “2. Deve contributiva, [...] gli enti pubblici e privati condividono [...] le informazioni di cui dispongono con l’I-
altresì acquisire e conservare agli atti, per tutta la durata del no- spettorato Nazionale del Lavoro. Le informazioni di cui al primo periodo sono altresì rese disponibili
leggio o della concessione dell’attrezzatura, una dichiarazione au- alla Guardia di finanza per lo svolgimento delle attività ispettive inerenti al lavoro irregolare ovvero
tocertificativa del soggetto che prende a noleggio, o in concessione all’evasione od omissione contributiva.
in uso, o del datore di lavoro, che attesti l’avvenuta formazione e
addestramento specifico, effettuati conformemente alle disposi- 2. Le informazioni, i dati oggetto di condivisione e gli enti pubblici e privati, di cui al comma 1, sono indi-
zioni del presente Titolo, dei soggetti individuati all’utilizzo”. viduati, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, attraverso gli atti amministrativi gene-
rali ai sensi dell’articolo 2-ter, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Tale modifica rafforza le misure di prevenzione nell’uso di attrezza-
ture di lavoro senza operatore con lo scopo di ridurre gli infortuni, Tale disposizione mira a rafforzare l’attività degli organi di vigilanza ottimizzandone il lavoro ed i
rafforzando gli obblighi di chi le noleggia o le concede in uso, tra- risultati. La condivisione dei dati tra gli organismi di vigilanza è la base per la programmazione delle
mite autodichiarazione del noleggiante riguardante la formazione singole attività e quelle di coordinamento con gli altri organismi. Tale condivisione dovrebbe essere
e addestramento all’utilizzo delle attrezzature da parte dei sog- estesa anche ai Servizi delle ASL che svolgono attività di vigilanza e prevenzione sulla salute e sicurezza
getti deputati a tale utilizzo. La modifica intende fornire maggior nei luoghi di lavoro. La conoscenza e l’analisi dei dati e dei flussi informativi, e la verifica dell’efficacia
chiarezza sia agli operatori nel settore del noleggio, sia agli organi delle azioni intraprese è oggetto dell’art. 8 del D. Lgs 81 con l’istituzione del SINP, Sistema Informativo
di vigilanza nell’esercizio del loro ruolo di garanzia, eliminando Nazionale per la Prevenzione, non ancora attuato. Anche la L. 215/2021 ha ribadito questo concetto,
quelle incertezze interpretative dovute all’attuale formulazione relativamente allo scambio di dati informativi tra l’INL e gli enti del SSN.
della norma.

Articolo 73 D.Lgs. 81/2008 - Informazione, formazione e addestramento


Viene aggiunto il seguente comma: “4-bis. Il datore di lavoro che fa uso delle attrezzature che richiedono conoscenze particolari di cui all’articolo 71, comma 7, provvede alla propria
formazione e al proprio addestramento specifico al fine di garantire l’utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro”.

Norma volta a superare un vuoto normativo che non prevede alcun obbligo di formazione specifica in capo al Datore di Lavoro nel caso di utilizzo, in modo idoneo e sicuro, di proprie
attrezzature di lavoro per attività professionali. Rafforza la modifica dell’art. 37 del D. Lgs. 81 apportata con la Legge 215/2021.

*Consigliere CNI. Responsabile Area sicurezza e prevenzione incendi CNI


**Direttore del Dipartimento di Prevenzione A.S.P. Catania, componente GdL Sicurezza CNI
***Già RSPP facoltà di Economia e strutture afferenti UnivPM, componente GdL Sicurezza CNI

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OPEN INNOVATION

Il web3 e la decentralizzazione
Tra app, contratti intelligenti, storage e finanza

di Vincenzo Germano* er sicure e dirette. rete blockchain: questo permette la blockchain (quando vengono un’autorità centrale. Le piattafor-

F
Un’altra caratteristica chiave del di eliminare la necessità di uno soddisfatti termini e condizioni me di identità digitale decentraliz-
acendo seguito al prece- web3 è l’ interoperabilità. Conti- specifico server centralizzato; in- prestabiliti), senza la necessità di zata (DID) consentono agli utenti
dente articolo (si veda Il nuando sempre con il paralleli- fatti, gli utenti vanno a interagire un’autorità centrale per garantir- di gestire in modo sicuro e privato
Giornale dell’Ingegnere n. smo rispetto al web tradizionale, direttamente con questa tipolo- ne l’esecuzione; infatti, solo per le proprie informazioni personali e
4/2023 ndr.), si può riferire basti pensare che i dati e le infor- gia di applicazioni attraverso una dare un’idea, è possibile creare di condividerle selettivamente con
il concetto di web3 a una pos- mazioni sono spesso frammentati blockchain, senza dover passare contratti intelligenti per auto- applicazioni e servizi desiderati.
sibile evoluzione del World Wi- tra diverse piattaforme (e appli- attraverso intermediari centraliz- matizzare transazioni finanziarie, Solo per citare due esempi, Sovrin
de Web tradizionale che mira a cazioni), rendendo difficile per gli zati, per quanto avvenga tutto in rilascio di fondi alle parti d’inte- e uPort sono progetti che lavorano
trasformarlo da una rete preva- utenti condividere e utilizzare i modo “trasparente” per l’utente. resse, registrazione di un veicolo, su soluzioni di identità digitale de-
lentemente legata a contenuti e loro dati in modo trasparente. Al Tra le varie applicazioni d’esempio l’invio di notifiche o l’emissione di centralizzata.
informazioni a una piattaforma contrario, nel web3 gli utenti pos- c’è CryptoKitties, ossia un gioco in token personalizzati. Quando la Infine, un settore emergente nel
che supporta (tra le altre cose) la sono possedere i propri dati e le cui gli utenti possono acquistare, transazione viene completata la web3 è la finanza decentralizzata
decentralizzazione, l’autonomia e proprie identità digitali in modo collezionare, allevare e vendere blockchain viene quindi aggiorna- (DeFi), che mira a creare strumenti
l’interoperabilità di dati e appli- sicuro, riuscendo a consentirne gatti virtuali (utilizzando diretta- ta e la transazione non può essere finanziari e servizi senza interme-
cazioni. Il web3, infatti, rappre- l’accesso solo alle applicazioni e mente la blockchain Ethereum). più modificata, in aggiunta solo le diari centralizzati come banche o
senta una “visione” in cui le per- ai servizi desiderati. Quanto detto Grazie all’utilizzo di token, l’uten- parti a cui è stata concessa l’auto- broker: grazie a essa le persone
sone hanno il pieno controllo dei promuove la condivisione e l’u- te risulta l’unico proprietario e ne rizzazione possono visualizzarne i possono effettuare prestiti, scam-
propri dati e delle proprie identi- tilizzo sicuro dei dati tra diverse può disporre a suo totale piaci- risultati. biare criptovalute, guadagnare
tà digitali, andando a eliminare la applicazioni e contesti. mento; in più ogni gatto virtuale è Un altro punto chiave della de- interessi e partecipare a diverse
necessità di intermediari centra- Infine, ultimo elemento chiave del unico, non può essere replicato e centralizzazione è sicuramente lo attività finanziarie in modo diretto
lizzati. Tutto ciò viene reso pos- web3 sono le criptovalute, attra- non può essere trasferito senza il storage (salvataggio) decentra- e autonomo. Alcuni esempi? Uni-
sibile grazie a tecnologie come la verso il loro utilizzo e token nativi consenso esplicito del giocatore. lizzato, che vede alcune piatta- swap, Compound e Aave.
blockchain – e non solo – che ne (token non fungibili - NFT) delle Infine, il valore economico di ogni forme del web3 offrire soluzioni
consentono l’evoluzione. piattaforme blockchain, è possi- token viene direttamente determi- di salvataggio decentralizzato, in CONCLUSIONI
Come brevemente introdotto bile, ad esempio, creare incentivi nato dalle logiche di mercato, gli cui i dati vengono frammentati e In definitiva, il web3 rappresen-
nell’articolo precedente, uno de- economici per gli utenti che par- sviluppatori del gioco non hanno distribuiti su una rete di nodi par- ta un nuovo modo di concepire e
gli aspetti principali del web3 è tecipano alle reti decentralizzate, alcun potere sul valore ultimo dei tecipanti. Grazie a tale passaggio utilizzare il web. Tutto ciò è ancora
l›idea di decentralizzazione: infat- favorendo la collaborazione, l’in- token o sulle transazioni econo- si può garantire la ridondanza in fase di sviluppo e molte delle
ti, mentre nel web “tradizionale” i novazione e l’adozione delle ap- miche su essi. Questo permette e la sicurezza dei dati senza la sue caratteristiche sono in corso
dati e le applicazioni sono ospi- plicazioni web3. all’utente di poter percepire una necessità di affidarsi a un server di sperimentazione e implementa-
tati su specifici server centraliz- Approfondiamo il primo aspetto remunerazione economica dalla centrale. Tra i vari esempi relativi zione. Tuttavia, sta guadagnando
zati, controllati da un’entità o da chiave, ossia la decentralizzazione. compravendita dei token (e non a una rete di storage decentraliz- sempre più attenzione e interesse
un’organizzazione, nel web3 il tut- solo). zato di sicuro IPFS (InterPlanetary da parte di sviluppatori, imprese e
to può essere eseguito mediante LA DECENTRALIZZAZIONE: Oltre alle applicazioni decentra- File System) è il più calzante. Un comunità di tutto il mondo, poiché
sistemi distribuiti, con la possi- ESEMPLIFICAZIONI lizzate si sono sviluppati i “con- protocollo peer-to-peer progetta- offre potenziali vantaggi in termini
bilità di restituire il controllo e la Per comprendere meglio il con- tratti intelligenti”, ossia dei pro- to per rendere il web più veloce, di sicurezza, privacy, controllo dei
proprietà dei dati agli utenti stes- cetto di decentralizzazione pas- tocolli informatici che facilitano, sicuro e aperto, orientato all’ar- dati e trasparenza.
si. Com’è facile immaginare, que- siamo attraverso alcuni esempi verificano o fanno rispettare la chiviazione e la condivisione di
sto apre la strada a un nuovo pa- nel contesto del web3. Primo negoziazione o l’esecuzione di un contenuti. Così come accade per il
radigma che permette a servizi e tra tutti quello delle applicazio- contratto. Così come accade per le salvataggio dei dati, anche per l’i- *Ingegnere Elettronico e Vicecoor-
applicazioni di non dipendere più ni decentralizzate (DApps), ossia applicazioni appena citate, anche dentità digitale decentralizzata gli dinatore Commissione Innovation &
da intermediari centralizzati, con- applicazioni che eseguono il pro- questi contratti vengono archiviati utenti possono avere il controllo Project Management Ordine degli In-
sentendo transazioni peer-to-pe- prio codice direttamente su una ed eseguiti automaticamente sul- completo senza dover affidarsi a gegneri della Provincia di Torino

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TRA GIURISPRUDENZA E LEGISLAZIONE ǀ LE NOVITÀ

Bando di gara per l’affidamento di servizi


di ingegneria e architettura
L’ANAC fa chiarezza sulle clausole che limitano la concorrenza e sui metodi di calcolo del corrispettivo
per le prestazioni appaltate
documentazione di gara il pro-
di Vittorio Barosio* e cedimento adottato per il calco-
Serena Dentico** lo dei compensi posti a base di

N
gara, inteso come elenco detta-
ell’adunanza del 17 mag- gliato delle prestazioni e dei re-
gio scorso il Consiglio lativi corrispettivi. Ciò permette
dell’Autorità Nazionale non solo ai potenziali concor-
Anticorruzione ha adot- renti di verificare la congruità
tato una nota a conclusione del dell’ importo fissato e l’assenza di
procedimento previsto dall’art. eventuali errori di impostazione
213 comma 3 del d.lgs. n. 50/2016, o calcolo, ma è anche propedeu-
nell’ambito dell’attività di vigilan- tico alla determinazione della
za in materia di contratti pubblici. procedura di gara”. Pertanto le
Tale procedimento è stato Amministrazioni devono inserire
avviato a seguito di due segnala- nei documenti di gara il detta-
zioni: una proveniente dall’Asso- glio dei corrispettivi calcolati a
ciazione delle organizzazioni di come formulata dalla stazione nell’organigramma della società mento, sia in ordine alle moda- norma del “decreto parametri”.
ingegneria, architettura e consu- appaltante – si porrebbe in con- oppure da professionisti “esterni” lità con cui è stato determinato E ciò in quanto – come evidenzia
lenza tecnico-economica (OICE) e trasto con uno dei princìpi cardi- all’organigramma societario. il corrispettivo a base di gara”. A l’ANAC – l’assenza del dettaglio
l’altra proveniente dal Consiglio ne degli appalti pubblici, ossia il Quanto alla seconda contesta- tal proposito l’Autorità ha sotto- dei corrispettivi non permette ai
Nazionale degli Ingegneri. principio di massima concorrenza zione (sollevata dal CNI e relati- lineato che l’art. 24 comma 8 del concorrenti di comprendere le
Le suddette segnalazioni ave- e partecipazione alle procedure va all’applicazione del tariffario d.lgs. n. 50/2016 prevede che nel- attività incluse nell’appalto.
vano a oggetto alcune criticità di gara (previsto dall’art. 30 del di cui al D.M. 17.6.2016), l’ANAC ha le procedure per l’affidamento di In conclusione, alla luce delle
relative a una procedura di gara d.lgs. n. 50/2016). Inoltre, l’Autori- rilevato che nel disciplinare di incarichi di progettazione le sta- suddette criticità riscontrate nei
indetta dal Consorzio di Bonifica tà ha ricordato che, a norma delle gara sono genericamente descrit- zioni appaltanti devono utilizza- documenti di gara, l’Autorità ha
Brenta, per la progettazione de- Linee guida n. 1 recanti “Indiriz- ti i servizi oggetto di gara, tutta- re il D.M. 17.6.2016 (c.d. “Decreto invitato la stazione appaltante a
finitiva del “serbatoio del Vanoi”. zi generali sull’affidamento dei via senza l’ indicazione dei codici parametri”) per determinare i tenere debitamente conto, anche
In particolare: servizi attinenti all’architettura di cui al D.M. 17.6.2016, necessari corrispettivi delle prestazioni a per le future procedure di gara,
• l’OICE ha segnalato all’Autorità e all’ ingegneria”, la stazione ap- per individuare le prestazioni og- base di gara. delle indicazioni da essa fornite
una clausola del disciplinare paltante deve valutare tutti i pro- getto dell’affidamento. A parere L’Autorità ha ancora richiamato con la nota qui in commento.
di gara in base a cui l’operato- getti allegati alle offerte tecniche, dell’ANAC l’assenza di tali codici le Linee Guida n. 1, nella parte
re economico avrebbe dovuto indipendentemente dal fatto comporta “una evidente man- in cui chiariscono che “Per mo- *Professore e Avvocato del Foro di
presentare, pena la non valu- che questi siano redatti (e sotto- canza di chiarezza sia in ordine tivi di trasparenza e correttezza Torino
tazione, progetti firmati esclu- scritti) da professionisti inseriti alle prestazioni oggetto di affida- è obbligatorio riportare nella **Avvocato del Foro di Torino
sivamente da professionisti
facenti parte del suo organi-
gramma. Secondo l’OICE tale
clausola non sarebbe confor-
me al principio di par condicio
in quanto limita irragionevol-
mente gli operatori economici
nella scelta delle referenze da
allegare all’offerta tecnica, po-
tendo essi presentare soltanto
progetti firmati da soggetti in-
dicati nell’organigramma;
• il Consiglio Nazionale degli In-
gegneri ha evidenziato all’ANAC
che “le modalità di calcolo uti-
lizzate per il computo del cor-
rispettivo della prestazione, e
in particolare la mancata sud-
divisione del quadro economi-
co nelle categorie costituenti
l’opera, non risultano chiare e
non consentono di verificare
se il corrispettivo sia stato cal-
colato facendo riferimento alle
tariffe di cui al D.M. 17 giugno
2016”.
In merito alla prima contestazio-
ne (sollevata dall’OICE) l’ANAC ha
sottolineato innanzitutto che la
previsione contenuta nel discipli-
nare di gara (secondo cui l’ope-
ratore economico deve allegare,
“a pena di non valutazione”, solo
progetti firmati da professionisti
inseriti nel proprio organigram-
ma) non pare conforme alla nor-
mativa vigente perché limita la
concorrenza, avvantaggiando al-
cuni concorrenti a danno di altri.
Infatti, la suddetta clausola – così

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T
TERRITORIO NOVITÀ | A cura della Redazione

Il nuovo Codice Appalti e le difficoltà


per le stazioni appaltanti in Sardegna
La denuncia dell’Ordine degli Ingegneri di Cagliari

C
on l’entrata in vigore del
Nuovo Codice dei Con-
tratti Pubblici, l’art. 63
ha introdotto un sistema
di qualificazione per le Stazioni
Appaltanti, suscitando difficoltà
e sfide particolari per i piccoli
comuni e i professionisti in Sar-
degna. L’Ordine degli Ingegneri
di Cagliari ha segnalato queste
problematiche e ha avanzato al-
cune proposte per superare gli
ostacoli.
La questione principale riguarda
le dimensioni degli uffici tecnici
delle amministrazioni pubbliche
nei piccoli comuni, che spesso
risultano inadeguati ad affron-
tare il processo di qualificazione
richiesto dal nuovo articolo 63.
La procedura di qualifica per
gestire direttamente appalti di
grandi importi o servizi di note-
vole valore richiede il possesso
di numerosi requisiti, tra cui la
disponibilità di uffici dedicati
alla progettazione e agli affida-
menti di lavori, oltre all’adozione
di piattaforme di approvvigiona-
mento digitale.
Nonostante il termine per la
qualificazione fosse fissato al
1° luglio, l’accreditamento per
le Stazioni Appaltanti rimane
aperto, consentendo ai comuni
di accedere al sito dell’ANAC per
avviare il processo o richiedere
una deroga temporanea. Tuttavia, promuovere accordi di commit- alle gare pubbliche. per le procedure relative alle al sistema di qualificazione delle
la maggior parte delle ammini- tenza ausiliaria per supportare Per mitigare questa problema- opere PNRR e assimilate, al fine di stazioni appaltanti introdotto
strazioni pubbliche in Sardegna gli Enti con difficoltà a qualificarsi tica, l’Ordine degli Ingegneri sta favorire una rapida realizzazione dagli articoli 62 e 63 e dall’Alle-
sono di piccole dimensioni e e garantire una gestione più effi- lavorando per ottenere un corret- di tali opere e evitare una fram- gato 11.4 del d.lgs. n. 36/2023.
non dispongono delle strutture cace delle procedure di affida- tivo normativo al fine di tutelare mentazione e dispersione ineffi- Tuttavia, le stazioni appaltanti
necessarie per funzionare come mento di lavori e servizi. i professionisti e garantire una ciente delle procedure di gara da non possono prescindere dall’a-
Stazioni Appaltanti qualificate. Allo stesso tempo, è necessario concorrenza equa nella parteci- parte delle stazioni appaltanti; dottare tempestivamente i requi-
Il Nuovo Codice prevede l’ iscri- rafforzare gli organici degli uffici pazione alle gare pubbliche. d’altra parte, vi è l’ intenzione evi- siti di qualificazione previsti
zione, con riserva, all’elenco delle tecnici attraverso nuove assun- dente di cristallizzare il sistema dal d.lgs. n. 36/2023, compresi
Stazioni Appaltanti qualificate zioni per far fronte alle crescenti CIRCOLARE DEL MIT peculiare di aggregazione delle gli appalti PNRR e assimilati,
per alcuni enti, come Unioni dei esigenze. Questo permetterebbe Inoltre, è stata rilasciata una stazioni appaltanti introdotto e devono impegnarsi per otte-
Comuni, Province, Città Metro- di evitare situazioni di emergenza circolare del MIT che concede dall’articolo 52, comma 1, lettera nere l’accreditamento nel nuovo
politane, comuni capoluogo di in cui i colleghi delle Amministra- deroghe per gli appalti PNRR e a), numero 1.2, del decreto-legge sistema di qualificazione, confor-
provincia e di regione, oltre a zioni operano e di dotare gli uffici qualificazione del nuovo Codice n. 77/2021, anche al fine di garan- memente ai requisiti stabiliti.
Provveditorati alle OO.PP., Invi- degli strumenti necessari per una Appalti. Le azioni finanziate attra- tire la certezza del diritto e con- È importante sottolineare che
talia, Agenzia del demanio ed digitalizzazione efficace del ciclo verso i fondi PNRR e PNC pos- solidare le prassi. queste indicazioni interpretative
altre Agenzie. Queste limitazioni, di vita dei contratti. sono bandire gare sopra le soglie Ciò è confermato anche prima non esonerano le stazioni appal-
date le soglie previste dal Codice, Un’altra critica importante previste dal Nuovo Codice senza dell’entrata in vigore del decreto tanti dall’attuazione tempestiva
possono creare gravi difficoltà riguarda gli appalti con metodo- dover passare per la procedura legislativo n. 36/2023 in quanto dei requisiti di qualificazione
nel breve periodo, soprattutto in logia digitale BIM (Building Infor- di qualifica della Stazione Appal- il legislatore considera le norme previsti dal d.lgs. n. 36/2023 e dal
relazione agli ingenti finanzia- mation Modeling), che richiedono tante, consentendo anche agli derogatorie concernenti le aggre- richiedere l’accreditamento nel
menti previsti dal PNRR. la presenza di figure professionali enti e ai piccoli Comuni di portare gazioni delle stazioni appaltanti nuovo sistema di qualificazione.
Una possibile soluzione sarebbe come il BIM manager e l’ACDat avanti i progetti. per gli affidamenti PNRR/PNC Inoltre, il decreto-legge n. 13/2023
l’externalizzazione del processo manager all’ interno delle Stazioni La circolare del MIT fornisce come disposizioni speciali che proroga l’applicazione delle pro-
di gara, affidandolo a Stazioni Appaltanti. Al momento, queste importanti chiarimenti inter- costituiscono un corpus norma- cedure di affidamento semplifi-
Appaltanti qualificate esterne al figure non sono presenti negli pretativi per quanto concerne tivo a sé stante, e le deroghe alla cate previste dal decreto-legge
“Sistema Regione” o con sede organici delle amministrazioni, gli affidamenti di opere a valere disciplina ordinaria introdotte dal n. 76/2022 fino al 31 dicembre
fuori dalla Sardegna. Tuttavia, rendendo difficile la gestione di su risorse PNRR e PNC, rispetto decreto-legge n. 77/2021 riman- 2023 per gli interventi finanziati
questa opzione potrebbe avere tali appalti. alle disposizioni derogatorie gono valide nonostante le suc- in tutto o in parte con le risorse
ripercussioni negative per l’eco- Infine, il nuovo Codice ha intro- contenute nel nuovo Codice dei cessive modifiche normative alla del PNRR e del PNC. Pertanto, le
nomia locale. dotto una norma che comporta contratti pubblici (decreto legi- disciplina abrogata. stazioni appaltanti devono con-
Per affrontare queste criti- l’esclusione di buona parte degli slativo 31 marzo 2023, n. 36) per L’articolo 225, comma 8, conti- siderare l’ iscrizione con riserva
cità, l’Ordine degli Ingegneri di operatori economici, compresi i tali interventi (art. 225, c. 8), alla nua a mantenere l’efficacia delle come una misura temporanea e
Cagliari propone un intervento professionisti, dalle procedure luce del richiamo alle norme del disposizioni dell’articolo 52, non devono rimanere inerti, ma
da parte della Regione per pro- di affidamento, a causa della dl 77/2021. comma 1, lettera a), numero 1.2, devono agire tempestivamente
muovere incontri tra Stazioni riduzione dell’orizzonte tempo- del decreto-legge n. 77/2021, che per richiedere l’accreditamento
Appaltanti Qualificate, Centrali di rale per il possesso dei requisiti STAZIONI APPALTANTI a sua volta fa riferimento all’ar- nel nuovo sistema di qualifica-
Committenza e Soggetti Aggrega- professionali qualificanti. Questo Il legislatore ha chiaramente ticolo 37, comma 4 del d.lgs. n. zione in conformità ai requisiti
tori presenti nel territorio sardo. rischio potrebbe minacciare la voluto prevedere un regime nor- 50/2016, confermando la specia- dell’Allegato 11.4 del d.lgs. n.
L’obiettivo sarebbe quello di partecipazione dei professionisti mativo “speciale” e derogatorio lità di tali disposizioni rispetto 36/2023.

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N.5/2023

T
TERRITORIO NORMATIVA |

Crediti fiscali Superbonus: nuove


disposizioni del Decreto Rilancio 2022
Le nuove disposizioni del Decreto Rilancio 2022 riguardanti i crediti fiscali Superbonus: le ultime regole e
restrizioni sulle spese sostenute dopo il 31 dicembre 2022

I
l Decreto Rilancio, nel suo ar- supposti e nel rispetto dei limiti ivi
ticolo 121, comma 1-sexies, ha indicati.
introdotto un’opportunità per
i soggetti qualificati, come le LA SCADENZA PER LA PRESEN-
banche, di sottoscrivere l’emis- TAZIONE DELLA CILA
sione di Buoni del Tesoro Polien- Ai fini della cedibilità del credito, la
nali, utilizzando i crediti d’ impo- Cila relativa a tali interventi deve
sta relativi a interventi agevolati ai essere stata presentata entro il 16
sensi dell’articolo 119 del decreto febbraio 2023 (termine ultimo per
stesso. Tuttavia, è importante fruire della deroga che consente
sottolineare che questa possibi- la cessione dei crediti d’imposta
lità non sarà più applicabile per i relativi alle spese sostenute per i
crediti relativi a spese sostenute suddetti interventi).
dopo il 31 dicembre 2022. Non rientrano, invece, nell’ambito
applicativo del comma 1-sexies,
LA RISPOSTA DEL SOTTOSE- dell’articolo 121 sopra citato i cre-
GRETARIO FEDERICO FRENI diti d’imposta relativi a interventi
Lo ha ribadito il sottosegretario Superbonus di cui al comma 8-bis,
al MEF Federico Freni, rispon- ultimo periodo, dell’articolo 119,
dendo (in commissione Finanze del decreto-legge n. 34 del 2020,
della Camera) all’ interrogazione in quanto le spese, per gli inter-
5-00979 sulla disciplina della venti avviati dal 1° gennaio 2023,
cessione dei crediti fiscali, come sono sostenute necessariamente
modificata dal Decreto Blocca della cessione del credito, pos- slativo 1° settembre 1993, n. 385, Superbonus), la cui spesa è stata a decorrere dal 1° gennaio 2023.
Cessioni - decreto-legge n. 11/2023 sano rientrare all’interno delle società appartenenti a un gruppo sostenuta fino al 31 dicembre 2022, Il Ministero dell’Economia riba-
convertito con modificazioni dalla misure previste dal nuovo comma bancario iscritto nell’albo di cui nell’ipotesi in cui abbiano esau- disce che, alla luce del quadro
legge n. 38/2023. 1-sexies, dell’articolo 121 del all’articolo 64 del medesimo testo rito nell’anno la propria capienza normativo vigente, i crediti di
decreto-legge n. 34 del 2020. unico, imprese di assicurazione fiscale. qualsiasi genere, relativi a spese
CESSIONE DEI CREDITI FISCALI autorizzate a operare in Italia ai In merito al quesito dell’onore- sostenute dopo il 31 dicem-
E LE PROROGHE DEL DECRE- LA RISPOSTA DEL MEF sensi del codice delle assicura- vole interrogante, il MEF ritiene bre 2022, non potranno benefi-
TO-LEGGE N. 11 DEL 2023 Nella risposta Freni ricorda che il zioni private, di cui al decreto legi- che ai crediti d’imposta derivanti ciare dell’opportunità offerta dal
L’interrogazione ha chiesto di cennato comma 1-sexies dell’ar- slativo 7 settembre 2005, n. 209), la dagli interventi Superbonus cedi- comma 1-sexies dell’articolo 121
sapere se le spese sostenute dopo ticolo 121 del decreto-legge n. 34 facoltà di sottoscrivere l’emissione bili per effetto della deroga di del decreto-legge n. 34 del 2020.
il 31 dicembre 2022, in relazione del 2020 riconosce, ai soggetti di Buoni del Tesoro Poliennali, cui al comma 2 dell’articolo 2 del Questa impostazione risulta coe-
al cosiddetto Superbonus 110 per qualificati (banche, intermediari con scadenza non inferiore a dieci decreto-legge n. 11 del 2023, possa rente con l’obiettivo della norma,
cento per le villette e unifami- finanziari iscritti nell’albo previsto anni, utilizzando i crediti d’impo- applicarsi la disposizione di cui al che è stato introdotto per favorire
liari e comunque rientranti nelle dall’articolo 106 del testo unico sta relativi a interventi agevolati ai comma 1-sexies dell’articolo 121 lo sblocco dei crediti “incagliati”
proroghe che il decreto-legge delle leggi in materia bancaria e sensi dell’articolo 119 del decreto del decreto-legge n. 34 del 2020 nei cassetti fiscali di molti opera-

T
n. 11 del 2023 ha previsto al fine creditizia, di cui al decreto legi- Rilancio (interventi ammessi al a condizione che ricorrano i pre- tori del settore.

TERRITORIO MERCATO |

Assicurazione professionale per gli


ingegneri: la polizza Racing benchmark
Si è riunito il “Comitato Valutazione Sinistri”. Le statistiche confermano che la polizza del CNI offre una copertura completa,
in particolare dai rischi patrimoniali non coperti da alcune compagnie assicurative

S
i è riunito il “Comitato Valu- al progetto RACING – attesta che il settore sia per ampiezza coper-
tazione Sinistri” relativo rischio professionale più frequente ture (comprese quelle per i danni
alla polizza professionale che corrono gli ingegneri nello patrimoniali) che per il costo com-
RACING riservata agli inge- svolgimento della loro attività è petitivo. Non solo. Il fatto che il
gneri. Il Comitato, costituito da rap- soprattutto quello di causare danni CNI gestisca i dati relativi alla sini-
presentanti della compagnia AIG, patrimoniali (in genere in conse- strosità della categoria garantisce
del broker AON, del CNI e della sua guenza della perdita di valore di un un servizio assicurativo completo,
Fondazione, ha lo scopo di valutare edificio o di una abitazione), piut- costruito su misura per le esigenze
e condividere l’andamento dei sini- tosto che i rischi di danni arrecati a degli ingegneri”.
stri relativi allo schema assicurativo persone o cose. Alcune compagnie
di responsabilità professionale e escludono la copertura assicura- LE STATISTICHE SUI SINISTRI
tutela legale per gli ingegneri che tiva relativa ai danni patrimoniali, Nel corso dell’incontro sono state
sottoscrivono la polizza RACING. in cambio di una riduzione del valutate e discusse le statistiche sui
Ricordiamo che il Consiglio Nazio- premio. Questa tendenza è molto sinistri del programma assicurativo
nale Ingegneri, per il tramite della di rischio degli ingegneri. sono i danni patrimoniali rispetto a preoccupante perché in tali circo- RACING alla data del 31.12.2022. Su
sua Fondazione, ha assunto il ruolo quelli a cose e persone. Inoltre, le stanze gli ingegneri non godono una base di assicurati pari a 4288
di gestore dei dati riguardo alla sini- AL PRIMO POSTO I DANNI aree di attività più colpite da sini- di una reale copertura rispetto ai unità, si è registrato un totale di 73
strosità della categoria allo scopo di PATRIMONIALI stro sono la direzione lavori e la rischi professionali. Questa circo- posizioni aperte, un totale di somme
costruire uno schema di risk mana- Il dato più interessante emerso dalla progettazione che coprono il 57% stanza ci rafforza nella convinzione reclamate e soggette a valutazione
gement e di governare i rapporti riunione è quello relativo alla tipolo- dei casi. di aver lanciato un servizio di assi- pari a circa 6 milioni di euro e un
con il mercato assicurativo con una gia di danno reclamato con maggiore “L’analisi dei dati – afferma Sandro curazione professionale, RACING, totale importo sinistri riservati pari a
piena cognizione di causa del profilo frequenza. A prevalere nettamente Catta, Consigliere CNI con delega che si conferma il benchmark del 102.000 euro.

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N.5/2023
27

T
TERRITORIO INDAGINI |

Calo degli immatricolati in ingegneria, il


PNRR spinge sul settore civile-ambientale
La quota di diplomati 2021 che si è iscritta all’università è scesa sotto il 64%, mentre nell’anno accademico
precedente era pari al 66,4%

I
nvertito il trend degli iscritti generando così un maggior inte-
agli studi universitari in Italia. resse verso i corsi di questo
Dopo un decennio di progres- settore da parte dei giovani che si
sivo aumento, nell’anno acca- affacciano all’università. Un dato
demico 2021-22 si rileva un’ in- non trascurabile, se si pensa al
versione di tendenza per quanto fatto che questi corsi negli scorsi
riguarda il numero di diplomati anni erano andati incontro ad un
che proseguono gli studi iscri- crescente calo di appeal. Basti
vendosi all’università. Secondo le pensare che i corsi di laurea magi-
stime del Centro Studi del Consi- strale a ciclo unico in Architettura
glio Nazionale Ingegneri, la quota ed ingegneria edile-architettura,
di diplomati 2021 che si è iscritta sebbene da alcuni anni regi-
all’università è scesa sotto il 64%, strino un incremento del numero
mentre nell’anno accademico di immatricolazioni, nel 2021-22
precedente era pari al 66,4%. sono arrivati a quota 2.266 imma-
Ricordiamo che nei primi anni tricolati, valore in crescita ma
dopo il 2000, quando fu riorga- ben lontano dalla quota 4mila del
nizzato l’ intero sistema universi- 2010”.
tario col sistema del 3+2 circa 3
diplomati su 4 si iscrivevano ad BOOM DI IMMATRICOLAZIONI
un corso universitario. ALLE LAUREE TELEMATICHE
Le immatricolazioni dei futuri
IL CALO DI IMMATRICOLAZIONI ingegneri sono concentrate
I dati del Centro Studi attestano maggiormente nei grandi atenei,
che i corsi di laurea in ingegneria alla professione di ingegnere e solo la realizzazione delle lauree spicca, dopo anni di progres- con i Politecnici di Milano e di
continuano a riscuotere un parti- ingegnere iunior, il numero di abilitanti, che prevedono un tiro- siva flessione, l’ incremento del Torino in testa (da soli raccolgono
colare successo, che condividono immatricolati appare ancora in cinio e metteranno a disposizione numero di immatricolati ai corsi oltre il 20% delle immatricola-
con quelli del gruppo economi- crescita e, nell’anno accademico del mondo del lavoro laureati in di laurea del settore “civile ed zioni). Rispetto al passato, però, si
co-statistico. Tuttavia, va consi- 2021-22, arriva a sfiorare i 60mila ingegneria già pronti a soddisfare ambientale”: +4,6% rispetto registra un boom di immatricola-
derato che, dopo una costante individui. le necessità dei datori di lavoro, all’anno accademico precedente zioni alle lauree telematiche che
crescita, anche il numero di “Il calo di immatricolazioni – potranno garantire anche per il dopo diversi anni di flessione porta l’Università Mercatorum ad
immatricolati in ingegneria va afferma Domenico Perrini, Presi- futuro il ruolo di leadership della continua che avevano anche fatto essere il sesto ateneo in Italia per
stabilizzandosi su valori appena dente del CNI – rappresenta un formazione ingegneristica nel temere per il futuro della profes- immatricolazioni ai corsi di laurea
superiori ai 48mila studenti, pari primo campanello di allarme. nostro Paese”. sione. in ingegneria e la E-campus
a circa il 15% di tutti gli immatri- Potremmo essere di fronte ad un “Quest’ultimo dato del rapporto l’ottavo. Quasi certamente su
colati. Questi ultimi dati, però, fenomeno di disaffezione da parte AUMENTO DI IMMATRICOLATI del nostro Centro Studi – fa osser- questa crescita repentina degli
considerano solo gli iscritti alle dei giovani verso gli studi univer- NEL SETTORE CIVILE E AMBI- vare Giuseppe Maria Margiotta, atenei telematici ha influito il
classi di laurea “tipiche”. Se si sitari. Va detto, comunque, che le ENTALE Consigliere Segretario del CNI e periodo pandemico che, di fatto,
allarga l’analisi all’ intero universo immatricolazioni ai corsi di laurea Entrando nel dettaglio delle Presidente del Centro Studi – è ha sdoganato la formazione a
dei potenziali Ingegneri, ossia in ingegneria continuano a tenere singole classi di laurea, i corsi particolarmente interessante. Va distanza, tanto che nell’anno
tutti gli immatricolati che hanno bene. Questo, però, non signi- della classe L-9 Ingegneria indu- sottolineato che le misure messe accademico 2021-22 i primi tre
intrapreso gli studi in una classe fica che anche nel nostro settore striale si confermano quelli che in campo grazie al PNRR hanno corsi per numero di immatrico-
di laurea utile per l’accesso all’E- non sia necessario ritrovare un richiamano il maggior numero incrementato notevolmente la lazioni appartengono ad atenei

T
same di Stato per l’abilitazione nuovo slancio. A nostro avviso, di studenti tra i neoiscritti, ma domanda di profili civili ed edili telematici (6 nei primi 10).

UNIVERSITÀ | di Daniele Milano novazione su traiettorie tecnolo- vizi di supporto rivolti a promuovere
TERRITORIO giche a elevato potenziale per svi- investimenti strategici in attività di

Per un Nord Ovest


luppare, da un lato, nuovi prodotti innovazione di prodotti, servizi e/o
e processi nelle PMI esistenti, sti- processi e ad accelerare lo sviluppo
molando processi di valorizzazione delle imprese innovative
della ricerca e di trasferimento tec- I bandi a cascata per le imprese

digitale & sostenibile nologico e aumentandone la com-


petitività anche a livello internazio-
nale; dall’altro, favorire la nascita di
startup e spin off “Deep Tech” negli
saranno emanati dagli spoke, gli ate-
nei pubblici del territorio di NODES,
con una collaborazione istituzionale
con Unioncamere Piemonte rivolta
Il progetto NODES: 110 milioni di euro dal PNRR per il territorio ambiti individuati, attraendo risorse ad aumentare la competitività delle
economiche aggiuntive da fondi di imprese. In virtù della piattaforma
Il progetto “NODES - Nord Ovest crescita sostenibile e inclusiva dei versità di Scienze Gastronomiche. Venture Capital. Per attuare questa a livello nazionale https://webte-
Digitale E Sostenibile” è stato sele- territori di riferimento per la cosid- L’iniziativa nel suo complesso vede il collaborazione, saranno studiati lemaco.infocamere.it utilizzata dal
zionato dal Ministero dell’Università detta “doppia transizione” (digitale coinvolgimento di ventiquattro part- percorsi e strumenti di innovazione mondo delle imprese, Unioncamere
nell’ambito degli investimenti previ- ed ecologica). ner pubblici e privati. collaborativi tra startup, PMI, grandi Piemonte supporterà la gestione
sti dal Piano Nazionale di Ripresa e Il soggetto attuatore – l’“hub” – a cui Obiettivo (ambizioso) del progetto, imprese e mondo della ricerca, che ottimale dei bandi. A questi fondi si
Resilienza. spetta la gestione e il monitorag- partito nell’ottobre 2022 e che si con- siano scalabili e replicabili anche a aggiungono 5.8 milioni di euro per
L’ammontare complessivo del finan- gio dei risultati e dell’impatto, è la cluderà in tre anni, è la creazione di PNRR concluso. sostenere progetti di “Proof of Con-
ziamento è di 110 milioni di euro, che società consortile NODES, costituita filiere di ricerca e industriali in sette Sono 35.5 milioni di euro i primi cept” (PoC), proposti da ricercatori
porteranno ricadute sul territorio di dalle università pubbliche del terri- ambiti legati alla vocazione impren- fondi dedicati ai bandi a cascata che intendono valorizzare i risultati
Piemonte, Valle d’Aosta e sulle pro- torio: Politecnico di Torino, Univer- ditoriale del territorio: “Industria 4.0 per le imprese per sostenere le loro della propria ricerca verso lo sfrut-
vince più occidentali della Lombar- sità degli Studi di Torino, Università per la mobilità sostenibile e l’aero- attività di ricerca e innovazione: tamento commerciale, favorendone
dia (Como, Varese e Pavia); 15 milioni del Piemonte Orientale, Università spazio”, “Sostenibilità industriale e 25.3 milioni di euro per progetti di il trasferimento alle imprese e la
di euro saranno dedicati ad attività degli Studi dell’Insubria, Università green technologies”, “Industria del ricerca e sviluppo, presentati dalle costituzione di nuove realtà impren-
di ricerca e bandi a cascata a favore degli Studi di Pavia e Università della turismo e cultura”, “Montagna digi- imprese – anche in collaborazione – ditoriali, e più di 2 milioni di euro per
delle regioni del Sud del Paese. Si Valle D’Aosta. I soggetti realizzatori, tale e sostenibile”, “Industria della del territorio Nord Ovest e in parte formare nuovi talenti attraverso il
tratta di uno degli undici “Ecosistemi denominati “spoke”, sono coordinati Salute e silver economy”, “Agroindu- dalle imprese del Mezzogiorno. 10.2 Dottorato di ricerca in ottica “indu-
dell’Innovazione” che il Ministero ha dalle stesse Università che hanno stria primaria e secondaria”. milioni di euro i fondi per facilitare striale”, con percorsi di inserimento
individuato al fine di supportare la costituito l’hub, unitamente all’Uni- Il progetto intende sostenere l’in- l’accesso delle startup e PMI a ser- nel mondo produttivo.

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N.5/2023

TEKNA CHEM

Aeternum HTE: il futuro della riabilitazione


strutturale delle opere esistenti
Un ottimo alleato per il contrasto del deterioramento dei manufatti, capace di dare nuova vita
alle strutture
A cura di dott. ing. Giovanni Fiordaliso, dott. ing. di pilatri, travi, nodi, trasversi, pulvini, baggioli, giunti e La manutenzione, sia essa ordinaria che straordinaria,
Orazio Briante, dott. ing. Giovanni Disciascio, cordoli laterali. sulle parti d’opera, che compongono un’opera d’arte
geom. Silvio Cocco Il materiale si presta all’applicazione per le strutture maggiore in una infrastruttura (ponte o viadotto), con

L
“ordinarie”, ovvero edifici in c.a., ed è candidato ad essere l’applicazione dell’AETERNUM HTE determina dei benefici
a Tekna Chem S.p.A., sempre nella linea AETERNUM, protagonista nell’ambito dei rinforzi di pere infrastruttu- rilevanti:
ha formulato, tra tutti i suoi prodotti, un microcal- rali quali ponti e viadotti. 1. Pulvini e travi - aumento della resistenza al taglio;
cestruzzo fibrorinforzato High Tech Evolution ad L’argomento della valutazione della sicurezza dei ponti 2. Baggioli - aumento della resistenza al carico pun-
alta resistenza e durabilità per il recupero delle della rete infrastrutturale italiana negli ultimi anni è un tuale per compressione ed agli agenti degradanti;
opere civili ed infrastrutturali esistenti. Il microcalce- argomento di grande attenzione per gli enti controllori 3. Giunti - aumento alla resistenza delle aggressioni
struzzo fibrorinforzato prende il nome di AETERNUM HTE e gestori delle arterie stradali ed autostradali, anche in atmosferiche;
che risulta essere un ottimo alleato per il contrasto del virtù dei diversi casi di collasso di strutture, purtroppo 4. Solette impalcati e cordoli laterali - interventi con
deterioramento dei manufatti, capace di dare nuova vita anche in esercizio, che hanno causato diverse vittime. materiale senza l’applicazione dell’armatura tradi-
alle strutture. L’AETERNUM HTE, per le sue caratteristiche meccaniche, zionale, in quanto già vi è nel prodotto una armatura
AETERNUM HTE, è un microcalcestruzzo micro-armato trova il suo naturale impiego nelle manutenzioni ordi- micro-diffusa.
incrudente, ad alta duttilità (Tenacità), determinata narie e straordinarie di ponti e viadotti, sia stradali che L’ AETERNUM HTE è anche capace di andare in soccorso
dalla classe di tenacità (14d), il quale può essere appli- ferroviari. degli impalcati che, a causa del passare del tempo e degli
cato, sia nella realizzazione di nuove parti d’opere che L’utilizzo dell’AETERNUM HTE con spessori moderati agenti atmosferici, hanno perso la propria capacità strut-
nel recupero strutturale dei manufatti esistenti, senza determina nei rispristini strutturali corticali (pile, pulvini, turale per i quali erano stati originariamente progettati.
l’armatura tradizionale. baggioli, ritegni, travi, trasversi, solette, cordoli laterali
Negli ultimi anni l’attenzione verso le strutture esistenti è e giunti) e di conseguenza un modesto aumento delle CASE HISTORY
aumentata in maniera esponenziale, alla luce della ormai dimensioni (e delle masse) si ottengono aumenti delle Il caso studio, che andremo di seguito a esaminare, è
improcrastinabile necessità di adeguarle agli standard resistenze degli elementi strutturali con una forte pro- quello della creazione di un “esoscheletro” all’ impalcato
normativi attuali. Le peculiari caratteristiche (reologiche, tezione dagli agenti degradanti poiché il materiale, per di un ponte con sezione trasversale rappresentata da 5
meccaniche e di durabilità) dell’AETERNUM HTE lo ren- come certificato dal CVT ministeriale, ha una permeabi- travi in c.a., di altezza differente a seconda del tratto con-
dono particolarmente adatto alla realizzazione di inter-
venti di riabilitazione strutturale, dai semplici interventi
***TABELLA 1, dida: Tabella 1 lità pari 0 mm di penetrazione nell’elemento protetto. siderato.

locali ai più complessi interventi di miglioramento/ade-


guamento sismico. Tabella 1
AETERNUM HTE ha una sua naturale applicazione sui
ripristini corticali di basso spessore, per il ripristino ed il
rafforzamento di elementi strutturali quali pilastri, travi,
nodi, solai.
Il prodotto, dal punto di vista reologico, si presenta con
aggregati di piccolo diametro ed una elevata lavorabilità.
La Tekna Chem S.p.A. già in possesso del certificato di
conformità del controllo della produzione in fabbrica
(FPC) N. 1305-CPR-1282 “Prodotti e sistemi per la pro-
tezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo”
ai sensi delle EN 1504-2:2004, EN 1504-3:2005, EN 1504-
4:2004 e EN 1504-6:2006, per il Prodotto AETERNUM HTE
ha ottenuto la Marcatura CE per cui lo stesso è coperto da
DoP N° IT0900/HTE ai sensi della EN 1504-3 come “Malta
cementizia (R4-CC) per riparazione strutturale”; inoltre
il prodotto, ai sensi del D.M. 17 gennaio 2018 – punto
11.1 – lettera c), ha ottenuto il Certificato di Valutazione
Tecnica (CVT) [Prot. M_INF.CSLP.REG_ATTI _INT_CON-
SUP.R.0000014.16-01-2023], per il campo di impiego: “Cal-
cestruzzo fibrorinforzato (FRC) per la riabilitazione delle
opere strutturali in calcestruzzo armato e per la realizza-
zione di elementi strutturali nuovi.”
Il Servizio Tecnico Centrale, nel CVT, ha classificato, nel
paragrafo campo d’ impiego, la malta incrudente come: “ll
prodotto AETERNUM HTE è un micro-calcestruzzo fibro-
rinforzato per la riabilitazione delle opere strutturali in
calcestruzzo armato e per la realizzazione di elementi
strutturali a sezione sottile”.

APPLICAZIONI
Le principali applicazioni sono:
• fabbricazione di elementi strutturali leggeri a sezione
sottile;
• ripristini strutturali con colaggio in cassero od in
ambienti confinati;
• recupero e rinforzo strutturale a basso spessore su
solai, travi, pilastri;
• riparazione di pavimentazioni strutturali con neces-
sità di resistenza ad elevate sollecitazioni statiche e
dinamiche.
Le caratteristiche delle componenti dell’AETERNUM HTE
nonché del prodotto sono riportate nella Tabella 1.
I risultati consentono di classificare il materiale AETER-
NUM HTE incrudente con classe di tenacità 14d. Tali
caratteristiche permettono di realizzare attività di risa-
namento in prossimità degli estradossi degli impalcati e
solette in genere, nonché getti in cassero, per il rinforzo

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G1 (kg/m) 284 Soletta di rinforzo superiore
G2 (kg/m) 555 Struttura esistente
G2 (kg/m) 912 Pavimentazione ed elementi marginali
Q (kg/m) 1.278 9 kN/m2
N.5/2023
29
INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

***Fig. 1 – Intervento proposto, DIDA: Figura 1. Intervento proposto *** Fig. 2 – Modello FEM, dida: Figura 2. Modello FEM

***figu. 3, dida: Figura 3. Contour delle tensioni longitudinali prodoHe dalla combinazione di
carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q

***figu. 3, dida: Figura 3. Contour delle tensioni longitudinali prodoHe dalla combinazione di
carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q
Figura 1. Intervento proposto Figura 2. Modello FEM

Di seguito
In viasipreliminare
illustrano leconsidereremo
analisi FEM eseguite
solo le su una
travi singola trave del viadoHo. A vantaggioIndibase alle diverse combinazioni di carico si sono determinaF i contur delle tensioni
corrispon-
dentidate
sicurezza, allele
luci massime
malsane (conci di
condizioni approccio
del materialeall’arcata
esistente,cen-
è stato trascurato il contributo della
sull’esoscheletro, effeHuato unicamente con materiale incrudente micro-armato, come riportato
trale), che in mezzeria sono alte 1,22 m (al netto della
sezione esistente
soletta e il suo peso
di spessore è stato considerato come un carico permanente non struHurale da
18 cm). G2.Figura 3 e Figura 4.
L’ intervento
La trave analizzata proposto prevede
ha una luce pari a le
10seguenti lavorazioni:
m e risulta vincolata con vincoli in grado di realizzare un
• demolizione corticale della soletta superiore per uno
vincolo di incastrodi
spessore parziale allaall’
5 cm, sia rotazione (vincoli
intradosso checerniera e molle rotazionali di rigidezza pari a 6*109
all’estradosso;
• demolizione corticale delle travi in c.a. per uno spes-
kNmm/rad, tale da generare momenF posiFvi in campata dello stesso ordine di grandezza di quelli
sore di 8 cm;
negaFvi in appoggio).
• ringrosso dellaNella Tabella
sezione 2 si riportano
esistente con 8i carichi
cm di consideraF
AETER- nell’analisi.
NUM HTE, in modo da realizzare una sorta di esoschele-
tro che inglobi la sezione esistente.

La Figura 1 illustra sinteticamente l’ intervento. Le parti


del rinforzo inferiore e superiore saranno collegate tra
loro in corrispondenza dei cordoli laterali. Inoltre, è pre-
vista la realizzazione di 4 asole nella soletta esistente tra
le 5 travi dell’ impalcato. Tali asole hanno dimensione 15
cm x 100 cm (asole dirette longitudinalmente) con passo
2 m nella direzione del viadotto, ed hanno la duplice fun-
zione di permettere il passaggio del getto e di connet-
tere le suddette porzioni di rinforzo inferiore e superiore.
Sono inoltre da prevedere le connessioni tra le pareti
di ringrosso verticale mediante la realizzazione di asole
***fig. 4, dida: Figura 4. Contour delle tensioni longitudinali prodoHe dalla combinazione di
sulle travi esistenti indicativamente di dimensioni 10 cm
x 20 cm con passo 80 cm nella zona dell’appoggio e passo
maggiore in campata.
carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q
Di seguito si illustrano le analisi FEM eseguite su una
singola trave del viadotto. A vantaggio di sicurezza, date
Figura 3. Contour delle tensioni longitudinali prodotte dalla combinazione di carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q
le malsane condizioni del materiale esistente, è stato
***fig. 4, dida: Figura 4. Contour delle tensioni longitudinali prodoHe dalla combinazione di
trascurato il contributo della sezione esistente e il suo
peso è stato considerato come un carico permanente non
strutturale G2. carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q
La trave analizzata ha una luce pari a 10 m e risulta vin-
colata con vincoli in grado di realizzare un vincolo di
incastro parziale alla rotazione (vincoli cerniera e molle
rotazionali di rigidezza pari a 6*109 kNmm/rad, tale da
generare momenti positivi in campata dello stesso ordine
di grandezza di quelli negativi in appoggio). Nella Tabella
2 si riportano i carichi considerati nell’analisi.

Tabella 2

G1 (kg/m) 760 Rinforzo inferiore


G1 (kg/m) 284 Soletta di rinforzo superiore
G2 (kg/m) 555 Struttura esistente
Pavimentazione ed elementi
G2 (kg/m) 912
marginali
Q (kg/m) 1.278 9 kN/m2

In base alle diverse combinazioni di carico si sono deter-


minati i contur delle tensioni sull’esoscheletro, effettuato
unicamente con materiale incrudente micro-armato,
come riportato da Figura 3 e Figura 4.

Figura 4. Contour delle tensioni longitudinali prodotte dalla combinazione di carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
hanno i seguenI risultaI:

smax compressione = 5,7 MPa < fcd = 51 Mpa (AETERNUM HTE)

smax trazione = 3,3 MPa < fFtud = 3,43 Mpa (AETERNUM HTE) INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

TEKNA CHEM
***figura 5, dida: Figura 5. Diagramma del momento fle#ente sul rinforzo inferiore prodo#o dalla
combinazione di carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q

Dal semplice confronto tra le resistenze ultime di cal-


colo (compressione – trazione) dell’AETERNUM HTE con
le massime tensioni agenti a trazione e compressione,
riscontrabili nei contour riportati nelle fig. 3 e 4, si
hanno i seguenti risultati:
smax compressione = 5,7 MPa < fcd = 51 Mpa (AETERNUM
HTE)
smax trazione = 3,3 MPa < fFtud = 3,43 Mpa (AETERNUM HTE)

Inoltre, andando ad analizzare il massimo taglio indi-


viduato nelle ipotesi precedenti si va a determinare
quanto di seguito riportato:
max taglio = 24,5 kN/(0,15x1) = 163,3 kPa = 0,163 MPa <
fFtud = 3,43 Mpa
Quindi dalle analisi sopra riportate e dalle relative
verifiche effettuate si può benissimo assumere che
l’esoscheletro realizzato interamente con il prodotto
AETERNUM HTE riesce ad avere una sua resistenza mec-
canica complessiva soddisfacente considerato la possi-
bilità di realizzare i seguenti interventi:
• demolizione corticale della soletta superiore per uno
spessore di 5 cm, sia all’ intradosso che all’estradosso;
• demolizione corticale delle travi in c.a. per uno spes-
sore di 8 cm;
• ringrosso della sezione esistente con 8 cm di AETER- ***figura 6, dida: Figura 6. Diagramma del taglio sul rinforzo inferiore prodo#o dalla combinazione di
NUM HTE in modo da realizzare una sorta di esosche-
carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q
letro che inglobi la sezione esistente.
Il sistema HPFRCC AETERN HTE si inserisce a pieno titolo Figura 5. Diagramma del momento flettente sul rinforzo inferiore prodotto dalla combinazione di carico allo SLU
all’ interno del panorama degli interventi di rispristino 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q
e consolidamento strutturale, superando il limite del
calcestruzzo tradizionale, dove l’ incremento delle resi-
stenze meccaniche si traduce in perdita di duttilità, in
***figuraquando
6, dida: Figura 6. Diagramma
i prodotti del taglioalla
appartenenti sul rinforzo inferiore prodo#o dalla combinazione di
linea AETERNUM
carico allouniscono
SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q
gli elevati valori di resistenza meccanica
(maggiori di 115 MPa a compressione, maggiori di 9 MPa
a trazione) ad ottimi valori di duttilità (energia a frat-
tura 15.000 ÷ 25.000 N/m) e di tenacità (Classe 14d).

Figura
***figura 7. Dida: Figura 7. Diagramma dello sforzo normale sulla sole#a superiore 6. Diagramma
prodo#o dalla del***figura
taglio sul rinforzo
8, dida: inferiore
Figura prodotto
8. Diagramma dalla
dello combinazione
sforzo di carico
di taglio sul singolo allo SLU
asolone 1,3*G1+1,5*-
che conne#e il rinforzo
combinazione di carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q G2+1,5*Q inferiore con la sole#a superiore prodo#o dalla combinazione di carico allo SLU 1,3G1+1,5G2+1,5Q
***figura 7. Dida: Figura 7. Diagramma dello sforzo normale sulla sole#a superiore prodo#o dalla
combinazione di carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q

Figura 7. Diagramma dello sforzo normale sulla soletta superiore prodotto Figura 8. Diagramma dello sforzo di taglio sul singolo asolone che connette il rin-
dalla combinazione di carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q forzo inferiore con la soletta superiore prodotto dalla combinazione di carico allo
Inoltre, SLU 1,3G1+1,5G2+1,5Q
andando ad analizzare il massimo taglio individuato nelle ipotesi precedenI si va a determinare
quanto di seguito riportato:
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
max taglio = 24,5 kN/(0,15x1) = 163,3 kPa = 0,163 MPa < fFtud = 3,43 Mpa
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