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ISSN n. 1974-7144
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Y
LA POLIZZA RACING BENCHMARK BANDO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DI Y
MY Le statistiche confermano che la polizza del CNI L’ANAC fa chiarezza sulle clausole che limitano la MY
CY
offre una copertura completa, in particolare dai concorrenza e sui metodi di calcolo del corrispetti- CY
K
P. 26 P. 23
K
IN CONVENZIONE CON
N.5/2023
FESTEGGIAMENTI
INDAGINI |
EDITORIALE |
Donne e Ordini,
Bonus Centenario dell’Albo dopo 100 anni a che
edilizi: degli Ingegneri
punto siamo
Lo studio di AIDIA, Asso-
riformularli L’evento presso la Pontificia Università ciazione Italiana Donne
Ingegnere e Architette
non abolirli Urbaniana riunisce politici e professio-
nisti per riflettere sul ruolo dell’Albo
PAG. 12
di Alberto Romagnoli*
Di recente, il Consiglio
e delineare le sfide della professione.
Perrini: “Nel corso degli anni, la profes- .it
Nazionale ha depositato il sione degli ingegneri ha subito notevoli Calendario corsi
proprio contributo all’ inda- cambiamenti ed evoluzioni. Oggi, grazie 5 12 19 26
all’attività dei suoi organi di rappre-
Giugno
gine conoscitiva in materia di 6 13 20 27
bonus edilizi, promossa dalla sentanza, il CNI è diventato una vera e 7 14 21 28
Commissione V della Camera propria forza sociale” 1 8 15 22 29
dei Deputati. Il dibattito e le PAG. 2
2 9 16 23 30
politiche in materia di bonus SPECIALE | 3 10 17 24
Generare valore per la
per l’edilizia sembrano giunti 4 11 18 25
ad un punto di svolta.
persona e la professione
Introduttivo Analisi non-lineare
Il Documento di Economia e
Finanza 2023 quantifica, al 3 10 17 24 31
Luglio
In un contesto lavorativo in continua evoluzione 4 11 18 25
momento, in 116 miliardi la si rende necessario apprendere sempre nuove
spesa a carico dello Stato 5 12 19 26
competenze e conoscenze. A tal riguardo, si stima
derivante dal meccanismo 6 13 20 27
che nei prossimi 10 anni, circa la metà dei lavoratori
di cessione del credito dei 7 14 21 28
di tutti i comparti dovranno subire un processo di
bonus per l’edilizia. I soli 1 8 15 22 29
re-skilling PAG. 4
Superbonus hanno generato 2 9 16 23 30
crediti per ben 67 miliardi di Analisi dinamica Strutturale
FOCUS | IL PUNTO | Analisi termiche Meshatore
euro. Si tratta di cifre molto
consistenti che fanno riflet- Motore a combustione interna: Tempo di cambiamenti straus7.it/calen023-16
tere e che devono spingere a biocarburanti Uno sguardo alle novità legislative in
ridefinire in modo radicale un Il condannare affrettatamente un materia di salute e sicurezza nei luoghi
eventuale piano per la ristrut- sistema che nel bene e nel male ci sta di lavoro introdotte dal D.L. 48 del 4
turazione del patrimonio accompagnando da più di cento anni maggio 2023: “Misure urgenti per l’in-
edilizio. clusione sociale e l’accesso al mondo
appare piuttosto sbrigativo nonché
Nella preparazione del pro-
strano PAG. 16 del lavoro” PAG. 20
prio contributo il Centro Studi
CNI ha elaborato e aggiornato OPEN INNOVATION |
C3I |
le sue stime. La spesa per Il web3 e la
Super-ecobonus e Super-si- Le nuove frontiere dell’Ingegneria decentralizzazione
smabonus, da agosto 2020 a Il confronto su Industry 5.0 e Society
marzo 2023, si è attestata a
Un nuovo paradigma che
5.0 nell’ambito di SPS Italia 2023: l’inno- permette a servizi e ap-
89 miliardi di euro comples-
vazione tecnologica non solo come un plicazioni di non dipen-
sivi, di cui 74 miliardi di euro
per la prima voce e 15 per la
mezzo per aumentare la produttività o la dere più da intermediari
seconda... competitività, ma anche come un mezzo centralizzati
CONTINUA A PAG. 4
per risolvere problemi sociali PAG. 10 PAG. 22
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© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
N.5/2023
DIRETTORE RESPONSABILE
A cura della Redazione
Angelo Domenico Perrini, Presidente Consi- FESTEGGIAMENTI
glio Nazionale degli Ingegneri
DIRETTORE EDITORIALE
Alberto Romagnoli, Consigliere Consiglio
Nazionale degli Ingegneri
DIREZIONE SCIENTIFICA
Eugenio Radice Fossati, Davide Luraschi,
Massimiliano Pittau
DIREZIONE CNI
Elio Masciovecchio, Giuseppe Maria Margiotta,
Irene Sassetti; Edoardo Cosenza, Carla Cappiello,
Alberto Romagnoli, Felice Antonio Monaco, Luca
Scappini, Deborah Savio, Tiziana Petrillo, Sandro
Catta, Domenico Condelli, Ippolita Chiarolini
REDAZIONE
Publisher
Giorgio Albonetti
Coordinamento Editoriale
Antonio Felici
Vanessa Martina - v.martina@lswr.it
Segreteria CNI
Giulia Proietti
Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Via XX Settembre, 5 - 00187 Roma
tel. 06 69767036
giornaleingegnere@cni-online.it
Comitato di Redazione
M. Baldin, V. Caravaggi Vivian, R. Di Sanzo, V. Ger-
mano, V. Gugliotta, C. Iannicelli, G. Iovannitti, L.
Izzo, P. Marulli, D. Milano, A. Pallotta, P. Ricci, G.
PUBBLICITÀ
Direttore Commerciale
Costantino Cialfi
Ufficio Traffico
Elena Genitoni
e.genitoni@lswr.it - Tel. 02 89293962
SERVIZIO ABBONAMENTI
abbonamenti@quine.it - Tel. 02 864105
PRODUZIONE
Procurament Specialist L’evento presso la Pontificia Università Urbaniana riunisce politici e professionisti per riflettere sul
Antonio Iovene
a.iovene@lswr.it - Cell. 349 1811231
ruolo dell’Albo e delineare le sfide della professione
I
Realizzazione grafica
Fabio Castiglioni
Progetto grafico l centenario dell’Albo degli In- Diversi politici hanno espresso il ture, Francesco Boccia, senatore ri, istituito nel 1923 insieme all’Albo
Stefano Asili e Francesco Dondina gegneri è stato celebrato con loro sostegno alla professione de- del PD, e Maurizio Lupi, deputato degli Architetti
Stampa grande successo durante l’even- gli ingegneri e hanno affrontato di Noi con l’Italia, hanno espresso Ricorda Perrini: “Nel corso degli
GRAPHICSCALVE S.p.A.
to tenutosi presso la Pontificia temi come l’obbligatorietà dell’i- il loro appoggio alla professione anni, la professione degli ingegne-
EDITORE Università Urbaniana. La sala era scrizione all’Ordine degli Ingegneri degli ingegneri e all’obbligatorietà ri ha subito notevoli cambiamenti
QUINE Srl gremita e numerosi sono stati gli e l’importanza degli ingegneri per dell’iscrizione all’Albo. ed evoluzioni. Oggi, grazie all’atti-
Via Spadolini 7 - 20141 Milano interventi politici. lo sviluppo del Paese. In partico- Durante l’evento sono intervenuti vità dei suoi organi di rappresen-
www.quine.it
Il Presidente del Consiglio Naziona- lare, Francesco Paolo Sisto (Vi- anche esponenti del mondo acca- tanza, il CNI è diventato una vera
info@quine.it – Tel. 02.864105
Proprietà Editoriale le Ingegneri, Domenico Perrini, ha ceministro della Giustizia), poi, si demico e delle professioni, come e propria forza sociale, impegnata
Società di Servizi del Collegio degli Ingegneri e Archi- sottolineato l’importanza dell’Albo espresso così: “La ripresa dell’im- Francesco Miceli, Presidente del nell’interlocuzione politica e nella
tetti di Milano S.r.l., Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Mi-
nella tutela della sicurezza della magine dei professionisti come Consiglio Nazionale degli Architetti, proposizione di soluzioni concrete
lano ©Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano
committenza e dei cittadini sin dal- base per la ripresa e lo sviluppo che ha sottolineato l’importanza di per sfide importanti come il rischio
Quine è iscritta al Registro Operatori della Comu- la sua istituzione nel 1923. Ha evi- del Paese. Obbligatorietà iscrizione una riforma del sistema ordinistico sismico, il rischio idrogeologico e la
nicazione n° 12191 del 29/10/2005. Tutti i diritti di
riproduzione degli articoli pubblicati sono riser- denziato che attualmente ci sono all’Albo. Il tema va valutato atten- per affrontare le sfide future. transizione energetica”.
vati. Manoscritti, disegni e fotografie non si resti- circa 1 milione di laureati in inge- tamente. L’iscrizione all’Albo è un
tuiscono. Ai sensi dell’art. 13 Regolamento Euro- gneria in Italia, di cui 250.000 iscrit- valore aggiunto, a cominciare dalla UN MOMENTO SIGNIFICATIVO L’EXCURSUS
peo per la Protezione dei Dati Personali 679/2016
di seguito GDPR, i dati di tutti i lettori saranno ti all’Albo. Perrini ha sottolineato la deontologia”. A seguire, Deborah DI RIFLESSIONE Il 2023 segna il centenario dell’i-
trattati sia manualmente, sia con strumenti in- necessità di far comprendere alla Bergamini, deputata di Forza Italia, L’evento ha rappresentato un mo- stituzione dell’Albo degli Ingegne-
formatici e saranno utilizzati per l’invio di questa società civile e al legislatore che ha elogiato il ruolo degli ingegneri mento significativo di riflessione ri, un importante traguardo per la
e di altre pubblicazioni e di materiale informativo
e promozionale. Le modalità di trattamento sa- l’iscrizione all’Albo è garanzia di come tutori e garanti della sicu- sul ruolo degli ingegneri e delle professione. La necessità di regola-
ranno conformi a quanto previsto dagli art. 5-6-7 sicurezza per i cittadini e ha auspi- rezza di tutti e ha sostenuto l’ob- sfide che la professione dovrà af- mentare le professioni di ingegnere
del GDPR. I dati potranno essere comunicati a cato che tutti gli ingegneri italiani bligatorietà dell’iscrizione all’Albo. frontare nel futuro. Gli ingegneri e architetto e creare un Albo emer-
soggetti con i quali Quine Srl intrattiene rapporti
contrattuali necessari per l’invio delle copie della possano essere accolti all’interno Anche altri politici, come Edoardo italiani festeggiano con orgoglio il se per la prima volta nel 1875, du-
rivista. Il titolare del trattamento dei dati è Qui- dell’Albo. Rixi, viceministro delle Infrastrut- centenario dell’Albo degli Ingegne- rante un Congresso congiunto delle
ne Srl, Via G. Spadolini 7 - 20141 Milano, al quale
il lettore si potrà rivolgere per chiedere l’aggior-
namento, l’integrazione, la cancellazione e ogni
altra operazione di cui agli articoli 15-21 del GDPR.
Gli articoli e le note firmate esprimono l’opinione
dell’autore, non necessariamente quella della
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TESTATA
ASSOCIATA
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N.5/2023
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N.5/2023
EDITORIALE |
SEGUE DA PAG. 1 INCHIESTA
persona e la professione
dirette nel 2021 e oltre 600.000
unità di lavoro nel 2022.
Gli interventi di risanamento ener-
getico effettuati su più di 403.000
edifici si stima abbiano determina-
to finora un risparmio di quasi 1,3
miliardi di metri cubi standard di La figura dell’Ingegnere tra nuove sfide e lo sviluppo delle competenze trasversali
gas, pari al 48% del risparmio che
il Paese si era prefisso di realizzare i dubbi e le domande dei membri
nella stagione invernale 2022-2023. di un gruppo. Basti pensare all’im-
Tuttavia, gli interventi realizzati portanza che la leadership assume
hanno riguardato finora 101 milioni nella conduzione dei gruppi di la-
di metri quadrati di edifici residen- voro attivi su tematiche tecniche e
ziali, circa il 4% delle superfici affe- di normazione.
renti agli immobili più vecchi. Sono
valori contenuti che indicano come ANALISI E PROBLEM SOLVING
il percorso da compiere sia ancora Nel mondo del lavoro, oggi più
lungo. Quanto al gettito fiscale, il che mai, bisogna essere in grado
Centro Studi CNI stima che, a marzo di ricercare soluzioni efficaci e in
2023, quello generato dalle opere maniera veloce. Inoltre, più ampie
con Superbonus sia pari a circa 32 sono le responsabilità assegnate
miliardi di euro. al ruolo e maggiore sarà la com-
In tutto questo ora il Paese è petenza di problem solving richie-
chiamato ad affrontare un compito sta. Essa consiste nella capacità
piuttosto complesso determina- di analizzare situazioni e di scom-
to dalla direttiva Europea EPBD porle, di interrogarsi sulle diver-
sulle case green. È evidente che un se strategie risolutive e di intuire
intervento pubblico sarà ancora l’esistenza di un problema, com-
più necessario rispetto a quanto prendendone la natura e i margini
accaduto negli ultimi due anni e di azione. Questo approccio aiuta
mezzo. Verosimilmente saranno a ricercare le soluzioni migliori a
pochi i proprietari di immobili di Paolo Mocellin* vasto insieme di capacità e qualità Ciascuno di noi può svilupparle e problemi pratici quotidiani, so-
I
che potranno affrontare da soli personali in grado di favorire l’in- renderle trasversali in ogni settore prattutto nel campo dell’ingegne-
la spesa per le ristrutturazioni. n un contesto lavorativo in dividuo nel processo di adatta- lavorativo e ambito della propria ria dove l’innovazione e la scelta
Quindi bisognerà trovare una via di continua evoluzione si rende mento a certe situazioni lavorative vita. di soluzioni equilibrate sono alla
mezzo tra “il modello Superbonus” necessario apprendere sempre e personali. Le soft skill definisco- Quali sono dunque le competen- base di un buon risultato. Un Inge-
e la partecipazione alle spese da nuove competenze e conoscen- no il profilo personale di ciascuno ze trasversali più richieste a un gnere dotato di buon problem sol-
parte dei cittadini. Per fare questo ze. A tal riguardo, si stima che nei a partire non tanto da cosa sappia Ingegnere? Comunicazione effica- ving è in grado di focalizzarsi sul
non si può escludere l’attivazio- prossimi dieci anni, circa la metà fare ma da come lo faccia. ce, empatia, flessibilità, problem problema e non sulle sue cause,
ne di un meccanismo finanziario dei lavoratori di tutti i comparti Prendiamo l’esempio del profes- solving, capacità di fare squadra afferrando velocemente i passaggi
pubblico o pubblico-privato, che dovranno subire un processo di sionista impegnato nella preven- e di riuscire a gestire i conflitti necessari per superarlo.
copra una parte consistente delle re-skilling ovvero di acquisizione zione incendi. Nel suo caso, saper sono alcune competenze trasver-
spese lasciandone al proprietario di nuove conoscenze e competen- individuare le migliori proget- sali che l’Ingegnere può applicare NETWORKING
di immobile una parte minoritaria. ze, diverse da quelle tradizionali. tualità per la sicurezza contro gli in ogni contesto che ritiene ne- La capacità di trattare con perso-
Per questi motivi è determinante Questo è dovuto, in particolare, incendi e formulare un progetto cessario. Vediamo quelle princi- ne a diversi livelli e di instaurare
stimare l’ammontare di gettito alla rapidità dei processi e alle consistente è ciò che definisce le pali nel dettaglio. una rete di relazioni professiona-
fiscale derivante dagli interventi di crescenti necessità che accom- hard skill. Infatti, senza le adegua- li durature e basate sulla fiducia
risanamento in edilizia, che rappre- pagnano le sfide attuali come la te competenze tecniche, esso non (FORTI) CAPACITÀ DI reciproca è un aspetto che un In-
senterebbe l’ammontare massimo transizione energetica che im- potrebbe essere in grado di valu- COMUNICAZIONE gegnere non dovrebbe mai sotto-
di detrazioni ammesse dallo Stato pone scelte e implementazioni tare le scelte migliori da prendere La capacità di comunicare in ma- valutare. Professionalmente, ne
senza generare disavanzi. La parte nuove. Per queste, ma non solo, la ed attuare. Nel suo lavoro, però, niera efficace e concreta è essen- possono derivare relazioni molto
restante dovrebbe essere coperta figura dell’Ingegnere ha un ruolo deve anche entrare in contatto ziale nel campo dell’ingegneria fruttuose che generano uno scam-
in massima parte da una sorta di certamente cruciale. con il committente, l’autorità com- dato che, spesso, è necessario il- bio di idee, consigli, informazioni e
Fondo di rotazione ed in minima In questo processo, alla professio- petente e altri colleghi, risolvendo lustrare dati tecnici a un pubblico contatti. I vantaggi di questa com-
parte dai proprietari di immobili, ne dell’Ingegnere sono richieste problemi, eventuali situazioni di anche non tecnico. Le conoscenze petenza sono molteplici: aumenta
immaginando che tutto questo nuove competenze e, in particolar conflitto e revisioni del progetto. tecniche sono si fondamentali ma il numero di conoscenze nel pro-
possa realizzarsi in un arco tempo- modo, l’acquisizione e l’appro- Nondimeno, è chiara l’importan- l’abilità di comunicarle efficace- prio settore, migliora la professio-
rale considerevolmente lungo. fondimento delle cosiddette soft za di come vengono presentati e mente ad un pubblico non esperto nalità e la visione del ruolo e mol-
Sulla scorta delle analisi del Centro skill. Si chiamano “soft” per distin- comunicati i risultati della propria è ugualmente importante per ga- tiplica le opportunità di confronto
Studi e di attente valutazioni, il guerle dalle “hard skill” ovvero le progettualità, persuadendo l’in- rantire che tutte le parti interessa- che possono trasformarsi in nuove
Consiglio Nazionale ritiene arrivato competenze prettamente tecniche terlocutore sulla validità e la ro- te siano incluse nella conversazio- occasioni di crescita.
il momento di rimodulare gli stru- e professionali che, spesso, godo- bustezza delle soluzioni proposte. ne, comprendendone contenuto
menti utilizzati, considerando che no della maggiore attenzione. Le Il modo in cui intraprende tutto e informazioni. Anche il migliore EMPATIA
immaginare, come qualcuno fa, di hard skill vengono acquisite attra- questo rientra sotto la categoria progetto può essere svantaggiato Essere empatici dà un vantaggio
chiudere definitivamente questa verso l’istruzione, la formazione delle soft skill. se comunicato inefficacemente. competitivo sorprendente. Tecni-
stagione rischia di essere una pia e, naturalmente, l’esperienza. E la Le competenze trasversali di un camente, l’empatia è la capacità
illusione. Se è vero che i proprietari professione dell’Ingegnere gode di Ingegnere sono le stesse di qual- LEADERSHIP di mettersi nei panni dell’interlo-
degli immobili dovranno partecipa- un vasto bagaglio culturale di hard siasi altra professione e possono In alcuni contesti, l’Ingegnere do- cutore per comprenderne aspetta-
re ad una parte delle spese, sappia- skill, costantemente aggiornato essere sviluppate e consolidate vrà dare prova di potenzialità ma- tive, esigenze e richieste implicite,
mo anche che se non si appronterà attraverso percorsi di formazione con la giusta formazione ed in- nageriali. La predisposizione ad ascoltando attivamente. L’Inge-
un meccanismo finanziario eccezio- continua. Per contro, la formazio- coraggiamento. La centralità di assumere il ruolo di leader o capo gnere empatico è in grado di inter-
nale e di lunga durata, né lo Stato ne sulle competenze trasversali questi aspetti è determinata dal di un gruppo di lavoro è una com- pretare e comprendere le esigen-
con i soli bonus né tanto meno i è meno conosciuta e può essere fatto che le soft skill sono un petenza trasversale molto impor- ze, mettendosi nelle condizioni di
proprietari di immobili saranno in difficile trovare professionisti che complemento importante delle tante. La leadership si materializza poterle aiutare e soddisfare al me-
grado di realizzare quanto previsto hanno sviluppato appieno le pro- competenze tecnico-professionali. nella gestione di gruppi di lavoro, glio. Consente anche di aumentare
dalla Direttiva UE sulle case green. prie soft skill. Esse, infatti, vengo- Tuttavia, esse sono più difficili da individui, e progetti allo scopo di di molto la motivazione dei propri
no apprese nel corso del vissuto e sviluppare perché sono il risultato convergere sugli obiettivi prefis- collaboratori che si riflette su una
riguardano il modo di comportarsi della propria formazione sociocul- sati. Questa competenza è anche migliore prestazione aziendale.
dell’individuo in una certa situa- turale che è frutto di comporta- legata alla capacità del leader di
*Alberto Romagnoli, Consigliere CNI zione, sia essa lavorativa o perso- menti ed esperienze vissute, di ca- stimolare e indurre il consenso ov-
delegato alla Comunicazione nale. In altre parole, includono un rattere professionale e personale. vero di far convergere le opinioni,
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N.5/2023
5
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE significa adattarsi agevolmente propri iscritti corsi di formazione dare alle figure in formazione zo nel loro sviluppo può portare
DEL TEMPO alle situazioni mantenendo il giu- sulle competenze trasversali, ad queste nuove competenze e mol- a notevoli benefici sia sul piano
In un contesto professionale di- sto equilibrio e lucidità. integrazione di quelle specifiche tiplicando le iniziative multidisci- tecnico-individuale che sociale. In
namico e in continua evoluzione, Naturalmente queste sono solo al- legate al DPR 5 Giugno 2001, n. 328. plinari. Questo può stimolare le altre parole, un professionista che
la capacità di organizzare il pro- cune delle competenze trasversali Peraltro, va ricordato che l’Unione studentesse e gli studenti all’au- valorizza le proprie soft skill è un
prio lavoro su criteri di metodo che un Ingegnere dovrebbe pos- Europea già dal 2006 inserisce le toconsapevolezza sensibilizzando passo più vicino al successo ed è
e flessibilità è un requisito molto sedere e consolidare. La modalità soft skill tra le competenze chiave rispetto all’importanza delle com- in grado di acquisire un atteggia-
importante. Allo stesso modo, una vincente per assicurarsi di acqui- per l’apprendimento permanente. petenze trasversali per il successo. mento versatile e positivo per af-
propensione a pianificare e antici- sirle è impegnarsi in un percorso Anche le Università, nel prepara- In sintesi, le competenze trasver- frontare le sfide attuali e future.
pare gli eventi è una capacità fon- di apprendimento permanente, re le allieve e gli allievi ingegne- sali, se padroneggiate, possono Sviluppare le competenze trasver-
damentale anche per assegnare una sorta di allenamento quoti- ri, sono chiamate a contribuire a influenzare in modo positivo il sali genera valore per la persona e
una giusta priorità alle diverse at- diano alle competenze trasversali. questo processo di accrescimento modo di lavorare e di farci apprez- la professione.
tività. Questa competenza è legata In questo gli Ordini professiona- delle competenze trasversali. zare, contribuendo al successo e
anche a quella della flessibilità e li hanno un ruolo fondamentale Per esempio, modificando e ade- alla crescita personale e profes-
della resilienza. Essere resilienti potendo coordinare e proporre ai guando i percorsi formativi per sionale. Investire tempo e sfor- *Componente del GdL sicurezza CNI
D
sibile, una fonte di pericolo rappresenta, invece, la perce- • Fattore 3- La familiarità, ossia la confidenza e /o esperien-
ifficile oggi per noi ingegneri non pensare che la va- zione del rischio. Gli psicologi hanno cominciato a occuparsi za con un determinato rischio: la familiarità con un rischio
lutazione dei rischi non sia solo una mera questione di percezione del rischio connesso al mondo del lavoro, dal aumenta il suo grado di accettazione;
tecnica, ma che includa una conoscenza più ampia, momento in cui hanno compreso che i molteplici approcci al • Fattore 4 - La preoccupazione, ossia la paura per un even-
che passa attraverso la multifattorialità del rischio calcolo oggettivo del rischio erano non totalmente sufficien- to poco conosciuto: avere paura o timore di un’attività
e la diffusione di competenze trasversali o comportamenta- ti per poter comprendere i comportamenti delle persone e lavorativa mai praticata prima o dello svolgimento della
li, che hanno un reale impatto sulla gestione delle relazioni per poterle indurre a reagire nel modo corretto di fronte al stessa in un ambiente lavorativo nuovo, può alterare la
interpersonali all’interno di un determinato ambiente di la- pericolo. percezione del rischio.
voro, cantiere o meno che sia. Ovviamente l’introduzione di La percezione del rischio non dipende sempre dal valore
queste competenze aumenterebbe senza dubbio la capacità reale dei rischi quanto meglio dal modo in cui essi sono MA COME POSSIAMO TENERE CONTO
di noi professionisti di effettuare una valutazione dei rischi più percepiti dai singoli individui. In generale, le persone per- DI QUESTI FATTORI?
ampia e completa che tenga conto anche del fattore umano. cepiscono i rischi come trascurabili, accettabili, tollerabili Diverse sono le metodologie sperimentali che si stanno svi-
L’analisi degli infortuni e degli incidenti che avvengono nel o inaccettabili e li confrontano con quelli che possono es- luppando negli ultimi anni per rilevare la “percezione del
mondo del lavoro mostra che per occuparsi di sicurezza non sere i vantaggi. Se un lavoratore percepisce un’attività “ri- rischio” da parte dei lavoratori mediante specifici questio-
ci si può fermare unicamente alle hard skill, definite anche schiosa” tenderà ad associare ad essa un basso vantaggio nari, incontri e interviste in campo, che coinvolgono i lavo-
come le capacità tecniche e le conoscenze di base necessarie o beneficio, mentre se la percepisce come sicura assocerà ratori.I questionari proposti durante gli incontri vengono
per svolgere un determinato lavoro, nel nostro caso a tutte le ad essa un elevato vantaggio. Nelle cose di tutti i giorni, per costruiti sulla base di una valutazione preliminare dei rischi
abilità strettamente inerenti alla professione di ingegnere, ma esempio, se una persona non prende l’aereo per paura di tenendo in considerazione i livelli dei rischi rilevati e l’anda-
bisogna andare oltre e iniziare a interagire con le soft skill, os- un incidente giudica molto rischiosa e poco utile questa at- mento degli Infortuni accaduti. Ai lavoratori viene richiesto
sia quelle abilità e competenze che non rientrano nell’ambito tività in quanto avrebbe il tempo di usare un altro mezzo di esprimere una propria stima dei livelli di rischio ai quali
tecnico, ma sono di natura personale e legate all’esperienza di trasporto; al contrario chi trova utile l’aereo lo fa perché sono soggetti e a riportare ciò che rilevano e ricordano ri-
individuale e non unicamente al percorso di studio. gli permette di raggiungere un luogo lontano in brevissimo spetto alle tipologie di Infortuni e near miss.
tempo e ne sottovaluterà il potenziale rischio. L’applicabi- I dati raccolti spesso in forma anonima sono elaborati op-
LA PERCEZIONE SOGGETTIVA DELLA REALTÀ lità di questo concetto è importante nell’ambito lavorativo portunamente anche per mezzo statistico e poi confrontati
Diversi studi in ambiti scientifici e non ingegneristici ci han- dove chiaramente sono tantissimi altri i fattori non presi in con i risultati della valutazione dei rischi preliminare. Tut-
no insegnato che il nostro comportamento non dipende dal- considerazione, che sarebbe fondamentale introdurre nelle ti gli eventuali scostamenti evidenziano i principali fattori
la realtà oggettiva, ma dall’interpretazione soggettiva della tecniche ingegneristiche di valutazione. non tenuti in considerazione nella valutazione puramente
situazione, di quello che vediamo ogni giorno. In altre pa- Un approccio meramente tecnico, che non tiene conto della tecnica preliminare sui quali concentrare eventuali azioni di
role, le persone possono comportarsi in modo diverso di complessità degli individui, può rivelarsi poco efficace quan- miglioramento come ulteriori misure di prevenzione e pro-
fronte alle stesse situazioni perché ciascuno di essi percepi- do non si concentra sui comportamenti. Ricordiamo infatti tezione da mettere in atto.
sce la realtà e dunque il rischio e la elabora secondo diversi che oltre l’80% degli infortuni è collegabile a una condotta Può infatti accadere che certi rischi vengano sottovalutati,
criteri legati alla propria esperienza e alla propria alla co- imprudente o scorretta, messa in atto dal lavoratore. Dun- con la conseguente scarsa motivazione alla protezione e
noscenza. Inoltre, ciascuno di noi, nella sua unicità, reagisce que, proviamo ad immaginare la nostra matrice di rischio “P alla prevenzione, e che altri rischi vengano sopravvalutati,
in modo personale a una data situazione, in base a tantissi- x D” come il risultato finale di un approccio multidirezionale portando al rifiuto di azioni utili o necessarie. Tra le azioni
mi fattori (bisogni, emozioni, conoscenze, umore, carattere, nel quale si tenga conto in qualche modo anche della per- preventive da mettere in atto vi saranno innanzitutto pro-
educazione e cultura). Questo spiega perché di fronte alla cezione del rischio del lavoratore, valutando i quattro fattori grammi formativi efficaci per incidere in differente modo an-
stessa fonte di rischio qualcuno lo evita, qualcuno lo affron- principali del suo grado di rischiosità. che sui comportamenti dei lavoratori. Il fine sarà quello di
ta secondo le istruzioni corrette, se presenti, qualcuno le • Fattore 1 - La volontarietà, ossia l’accettazione di un ri- unificare il più possibile la percezione del rischio sul lavoro
gestisce prendendo le idonee misure di prevenzione e infine schio: questo concetto è fondamentale in quanto un pe- alle reali fonti di rischio e dunque, la giusta coesione tra le
qualcun altro lo affronta ignorando le possibili conseguen- ricolo al quale si è esposti a prescindere dalla nostra vo- “hard e soft skill”.
ze. Dunque, proprio tutte le azioni di prevenzione transitano lontà è percepito più rischioso di uno al quale si è esposti
per una corretta percezione dei rischi e dunque per una va- in modo volontario; *Consigliere CNI, Responsabile Area sicurezza e prevenzione incen-
lutazione del reale pericolo presente. Quindi se il rischio di- • Fattore 2 - La controllabilità, ossia il controllo del poten- di CNI
pende principalmente da due fattori, ossia dalla probabilità ziale rischio: pensare che un pericolo sia controllabile **Coordinatore GTT1 “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”,
di accadimento e dal danno conseguente, possiamo senza perché ci si è trovati in situazioni similari, fa si che non si Componente GdL Sicurezza CNI
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N.5/2023
EFFEMERIDI
S
di continuità dal 1931, con il co- rose e fiori, almeno nel periodo ordinistico, quale lo conoscia-
ono sincero: il titolo non siddetto incidente di Muckden del ventennio. Nata il 5 luglio (in mo oggi, fu di fatto neutralizzato
mi soddisfa; il riferimento (la distruzione bellica di grandi onore e presagio di Oliver Stone e proprio dal sistema fascista! Si
a una belligeranza di qua- infrastrutture non è una novità), Tom Cruise, che non erano ancora potrà anche essere “archi”, come
lunque tipo mi infastidi- fino al 1945 con la guerra nel Pa- nati, per cui 4 o 5 non fa differen- viole, violini e viole d’amore, ma
sce, anche se rimanda al XIV e XV cifico. za), la legge n. 1395 in realtà non a volte anche come violoncelli e
secolo. Se avete l’ impressione che parlo ebbe un’operatività immediata. contrabassi!
D’altra parte avevo poche chan- di cose strane, vi basti pensare Nel frattempo, infatti, il regime
ce. La principale era di abdicare che Machuden si trova in Manciu- fascista si andava sempre più I CUGINI ARCHITETTI
alla linea di comportamento che ria e che protagonista di quella consolidando con un progressivo Se un provvedimento è invece
mi sono dato da quando scrivo, stagione è l’ultimo imperatore controllo diretto anche sulle neo- propriamente di epoca fascista è
quella cioè di omettere libri che della dinastia Qing. Ancora nien- nate professioni. la separazione dei due albi, quin-
non ho letto. Congresso dei Collegi e delle So- te? Se vi cito Bernardo Bertolucci Come insegna Antonio Felici sul di l’ istituzione di un Albo per gli
La tentazione era forte. Intitolare cietà di ingegneria e architettu- e facciamo a meno della dinastia, recente numero de L’Ingegnere Ingegneri e uno per gli Architetti,
“Cent’anni da leoni”, sarebbe sta- ra, tenutosi a Firenze. Sarebbero resta “L’ultimo imperatore” e ab- Italiano, durante la lunga paren- avvenuta in forza del R.D. 27 otto-
to eroico, ma in ogni caso il libro passati quasi trenta anni, appun- biamo detto tutto. tesi fascista, gli organi di auto- bre 1927, n. 2145.
di Paolo Soffientini tenta di con- to, prima che questa esigenza ve- Ma basta divagare. Gli schiera- governo vennero congelati e i La guerra a fianco dei cugini ar-
ciliare i principi di una vita sana nisse tradotta in una proposta di menti che si contrapponevano Consigli dell’Ordine, che d’altra chitetti da allora è inevitabilmen-
con la nostra quotidianità, che legge. Fu l’ ingegnere e deputato allora erano due: il Collegio degli parte non erano mai stati eletti, te divenuta una guerriglia tra le
non è quello che sperimentiamo Luigi De Seta, che nel 1902 ela- ingegneri ed architetti di Napo- furono sostituiti dalle Associazio- nostre due categorie; una guer-
spesso noi ingegnerie e non mi borò un primo documento, che li sosteneva la costituzione dei ni Sindacali, cui spettavano ormai riglia fatta di competenze esclu-
sognerei mai di leggerlo. solo nel 1904 approdò alla Came- Consigli d’Ordine, mentre il Colle- la tenuta dell’Albo e la disciplina sive, che taluna parte ha sempre
Allo stesso modo era intrigante ra, per arenarsi definitivamente gio di Milano (di cui siamo tuttora degli iscritti. E poi dicono che gli combattuto considerando inde-
un’ intestazione del tipo “Un’ in- nel 1908. partner con un certo Giornale) la Ordini sono un retaggio fascista! fettibili le proprie ed assoluta-
fanzia lunga cent’anni”, che ci Per capire quale fosse l’ infido avversava, assumendo una posi- Bisognerà aspettare la fine della mente elastiche quelle altrui.
avrebbe proiettati verso un altro contesto normativo dell’epoca, zione estremamente liberista. guerra e il Decreto Luogotenen- Ma questi dovrebbero essere
secolo a venire, raccontando però basti pensare che faceva giuri- La nostra storia, se ci badate, è ziale del 1944, per rivedere final- tempi passati, anche se di tan-
del libro dello scrittore croato sprudenza una sentenza della sempre la stessa: nella nostra mente i nostri Ordini così come to in tanto riemerge un qualche
Amir Alagić, un noir che non ho Corte di Cassazione che nel 1904 categoria le grandi città italiane erano stati concepiti. sentore degli antichi fasti.
letto. sanciva quello che vi raccontavo raramente sono tutte dalla stessa Non dimentichiamo che la com-
Se dovevo romanzare, sarebbe nel numero scorso, pensando di parte! VIOLA, VIOLINO E VIOLA petenza esclusiva degli architet-
stato più pertinente un capola- fare lo spiritoso: “Non è conside- D’AMORE ti sui beni monumentali (o più
voro che conosco bene, ma ca- rato reato l’appropriarsi del titolo LA LUNGA MARCIA “Ritengo che tutti gli ordini pro- propriamente: le opere di edilizia
pirete che “Cent’anni di solitu- di ingegnere” in quanto “la lingua La lunga marcia era comunque fessionali dovrebbero essere abo- civile che presentano rilevante
dine” non depone bene per un parlata italiana definisce inge- iniziata. Qualsiasi riferimento a liti poiché residuo di un’altra epo- carattere artistico ed il restauro e
Consigliere nazionale che vuole gnere o architetto chiunque pra- Mao Tse-tung (politica), a Martin ca” sostiene qualche archistar il ripristino degli edifici contem-
esaltare questa lunga avventura tichi l’ ingegneria o l’architettura”. Luther King (diritti civili) o, più (Massimiliano Fuksas, 2017). plati dalla L.20 giugno 1909, n.
della categoria. prosaicamente a Steven King, “Tutti sanno che storicamente gli 364, per l’antichità e le belle arti)
A ben pensarci, a volte siamo LA GUERRA DEI QUINDICI ANNI con il suo omonimo film, è pura- Ordini nascono nel ventennio con discende dal contesto storico e
soli veramente, noi ingegneri; Altri quindici anni passeranno mente casuale e vi diffido a farvi lo scopo principale di control- culturale dell’epoca.
soli perché il lavoro ci estranea prima che la legge veda la luce, riferimento. Vi concedo al mas- lare politicamente l’accesso alle Una delle criticità che rallen-
spesso dalla famiglia, soli perché nel 1923. simo, e solo per i veterani par professioni piuttosto che da una tò per anni la legge sulla tutela
capire gli uomini di ingegno (mol- Spulciando qua e là, ho scoperto mio, un struggente riferimento volontà di tutelare la professione” delle nostre professioni è stata
to o poco non importa) è sempre che c’è stata anche una “guer- ai Beatles e alla loro “the long afferma qualche archiprof (Cesare proprio l’assenza delle Scuole di
difficile per chi guarda ignaro ra dei quindici anni”, anzi due: and winding road”, che con i suoi Feiffer, id.) architettura, scaturite alla fine
dall’esterno, e per tanti altri mo- la lunga guerra tra gli Asburgo violini incongrui segnò la fine del Sarà pur vero che veniamo da attraverso una sintesi (difficile e
tivi che voi conoscete bene. Ma fi- e gli Ottomani dal 1591 al 1606, gruppo e, al contempo, la fine di un’altra epoca, ma la nostra leg- conflittuale) fra le Scuole di belle
nire sotto il cielo di Macondo con e quella che ha contrapposto il un’epoca. Ma dopo la sospira- ge istitutiva ottenne il consenso arti e le Scuole di arti applicate o
tutta la baracca non me lo sarei Giappone alla Cina e altri Paesi, ta legge che quest’anno festeg- dell’ultimo Parlamento liberale di applicazione, per usare il lin-
mai perdonato! guaggio dell’epoca.
Dovendo rimanere nel campo Proprio da quelle origini, da tem-
dell’epica, l’ idea di evocare date po totalmente superate dal rin-
e personaggi quasi mitici mi in- novato assetto universitario e dei
trigava. In una centuria che si relativi corsi di laurea, dovrebbe
conclude con la parità di genere, evincersi la totale aporia di quel-
pensare a Giovanna d’Arco non le previsioni, ma tant’è…
era ultroneo. D’altra parte la fine
della guerra dei cent’anni segna LE ALTRE GUERRE
anche l’ inizio di una nuova era. Il tempo, le parole e le battute
La data del 1453 è, infatti, indicata concesse al mio arbitrio sono
dalla storiografia moderna come finite.
una delle date che segnano l’ i- Non vi accennerò dunque alla
nizio dell’evo moderno europeo. guerra strisciante con i cosid-
Si tratta dunque di un titolo ben detti ambientalisti estremisti (il
augurante. nuovo codice deontologico inizia
richiamando il novellato articolo
LA GUERRA DEI TRENT’ANNI 9 della Costituzione: La Repub-
“Ma la guerra è guerra” ripete un blica promuove lo sviluppo del-
vecchio adagio, e se sfogliamo la cultura e la ricerca scientifica
le pagine ingiallite che precedo- e tecnica. Tutela il paesaggio e
no questi cento anni, abbiamo il patrimonio storico e artistico
una vera e propria guerra dei della Nazione. Tutela l’ambiente,
trent’anni che, per assonanza a la biodiversità e gli ecosistemi,
quella cruenta che divampò in anche nell’ interesse delle future
Europa tra il 1618 e il 1648, si è generazioni); o con gli pseudo in-
condotta prima di arrivare ad un gegneri, quelli che sanno di tutto
primo passaggio istituzionale. e soprattutto di ponti e grandi
L’esigenza di un regolamento del- strutture, così lontani dai sag-
la professione e di un Albo si ma- gi ignoranti di montagna, di cui
nifestò, infatti, per la prima volta canta Guccini.
addirittura nel 1875 nel corso del Sarà per un’altra volta.
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CONTIENE
MATERIA PRIMA
RICICLATA
MAPEI
STRUCTURAL
DESIGN
N.5/2023
Valsir
I
sistemi di gestione dei reflui,
dei quali sono parte integran-
te le reti fognarie per acque
nere e meteoriche, forniscono
un indispensabile servizio alla co-
munità, che si struttura in diverse
fasi: l’allontanamento dei liquami
dalle diverse aree e proprietà, la
prevenzione da inondazione delle
aree urbanizzate e la protezione
ambientale. I sistemi di gestio-
ne dei reflui devono assicurare
il collettamento, la rimozione, il
trattamento e lo scarico in corpo
idrico ricettore di tutte le acque
chiarificate.
Il funzionamento di un sistema
fognario passa necessariamente
attraverso un’adeguata proget-
tazione e la corretta posa delle
componenti: per semplificare
questi due processi ci si può affi-
dare alle indicazioni delle nor-
mative vigenti e alle migliori
soluzioni che le aziende propon-
gono sul mercato.
PPEcoforte di Valsir rappresenta
una delle soluzioni per la realizza-
zione di reti fognarie in grado di
interfacciarsi efficacemente con
l’ampio ventaglio di articoli per
la realizzazione degli impianti di
scarico all’interno degli edifici.
La gamma è stata sviluppata con
la precisa intenzione di realizzare
un prodotto in grado di abbinare
elevate caratteristiche tecniche e
meccaniche a quelle di sostenibi-
lità ambientale. Per la realizzazione infatti i costi per lo smaltimento ricettore. A tale scopo devono • Sicurezza e salute sul lavoro sull’ambiente.
di PPEcoforte si è scelto di impie- delle reti fognarie a fine servizio essere raggiunti e garantiti quat- Preservare la salute e il benessere, Gli scarichi di tali sistemi su corpi
gare il polipropilene, che costitui- sono solitamente elevati. tro obiettivi: riducendo i rischi a cui sono espo- idrici ricettori o nel suolo sono
sce un’alternativa alle soluzioni più L’ importanza di questa nuova sti i lavoratori occupati nell’instal- regolamentati da normative ben
classiche, assicurando maggiore famiglia di prodotti è intrinseca • Salute pubblica e sicurezza lazione, nella manutenzione e nel precise e verificate tramite analisi
sicurezza, elevate prestazioni, sem- nella definizione e nello scopo Preservare la salute e il benes- risanamento dei sistemi di scarico di laboratorio dalle autorità desi-
plicità e rapidità nella posa. delle reti fognarie: un insieme sere della comunità prevenendo il e fognatura; gnate al controllo;
La gamma di tubazioni e rac- integrato di infrastrutture desti- diffondersi di malattie attraverso
cordi PPEcoforte è progettata nate alla raccolta, al convoglia- il contatto con acque di origine • Protezione ambientale • Sostenibilità
per il riciclo a fine vita, e per la mento e allo smaltimento delle fecale, proteggendo le fonti di Un’attenta progettazione, un’accu- La sostenibilità dei sistemi fognari
totale conformità alle normative acque reflue, che si pone come acqua potabile da contaminazioni rata scelta dei materiali, una posa deve essere misurata mediante un
di prodotto e di installazione fine ultimo quello di reimmettere e gestendo le acque meteoriche effettuata secondo le normative in procedimento che mette a con-
UNI EN 13476 e UNI EN 1610: ciò i liquami chiarificati in ambiente, e il loro deflusso minimizzando vigore e una manutenzione pro- fronto gli aspetti positivi (benefici)
non è sempre vero quando con- a seguito di idonei trattamenti per i rischi di straripamenti e allaga- grammata devono essere imple- e negativi (costi). Quest’analisi
sideriamo i sistemi tradizionali, e la salvaguardia dell’ecosistema menti; mentati per minimizzare l’impatto deve prendere in considerazione
N.5/2023
9
INFORMAZIONE DALLE AZIENDE
l’impatto ambientale e sociale che I sistemi devono essere dimen- raccolta del percolato generato dal
potrebbe scaturire dalla sua rea- sionati per funzionare a pressione sistema stesso. Le tubazioni fes-
lizzazione. atmosferica, con temperatura mas- surate possono essere utilizzate
sima discontinua non superiore a anche solo per la raccolta di per-
PERCHÉ SCEGLIERE 95° e continua non superiore a 80°. colato e per il drenaggio di terreni
PPECOFORTE Grazie alla disponibilità di PPEco- impermeabili, dove altrimenti l’ac-
I punti di forza della tubazione forte in diverse classificazioni di qua, persistendo eccessivamente,
PPEcoforte possono essere rias- rigidità anulare, da SN 4 a SN 16, il causerebbe gravi danni al terreno,
sunti nel materiale impiegato, sistema si adatta a diverse condi- agli edifici e alle eventuali strutture
nel sistema di connessione e nei zioni di impiego e di installazione: presenti.
diversi campi di applicazione che in terrapieno, in trincea, in zone
questa trova. carrabili o meno e con presenza di PPECOFORTE PER LE POLIFORE
Per la realizzazione delle tubazioni, falda acquifera. POSACAVI
Valsir ha scelto di investire in una La gamma PPEcoforte può essere
nuova linea di estrusione, fattore mento e quindi, a parità di pre- condizioni di posa. I SISTEMI DI DISPERSIONE IN impiegata nella realizzazione di
che ha permesso di incrementare stazioni, permette di ridurre lo All’interno di ciascun bicchiere è SUBIRRIGAZIONE polifore per la posa di cavi elet-
le quantità prodotte ma anche spessore totale della tubazione e permessa una inclinazione di ± 3°, Anche questi rappresentano un’ap- trici, telefonici e per le telecomu-
l’ampiezza di gamma, aggiungendo conseguentemente la quantità di per permettere alla condotta di plicazione ideale di PPEcoforte. In nicazioni. In questa particolare
ai classici diametri quelli del 400 e materiale plastico utilizzato per la adattarsi anche ad un letto di posa questo particolare caso vengono applicazione, le tubazioni vengono
del 500, in precedenza non com- produzione. Lo strato più interno, non perfettamente livellato e di impiegati tubi SN 4 o 8, con diame- utilizzate in abbinamento alla
presi a catalogo. quello a contatto con il refluo, è seguire un andamento curvilineo, tro che normalmente può variare maschera di collegamento Poli-
Una delle principali proprietà realizzato ancora in polipropilene senza l’esigenza di utilizzare dei tra il 110 e il 160, ma che in alcuni mask, un elemento di giunzione
distintive di questo prodotto è la (PP-HM) e presenta una colora- raccordi. Nel caso vi fosse invece casi può raggiungere anche il dia- che favorisce un ingresso dei cavi
struttura della parete, articolata su zione bianca (RAL 9003) che facilita la necessità di realizzare cambia- metro 500. semplice e sicuro all’interno delle
tre strati, che spicca per le carat- le video ispezioni durante le manu- menti di direzione con raggio di La tubazione, in questo caso, subi- camere di ispezione.
teristiche di miscela, spessore e tenzioni. Se comparato con altri curvatura molto ridotto, è disponi- sce una lavorazione successiva Quando vengono realizzate le poli-
colore adottati. materiali, quello di PPEcoforte ha bile un completo range di raccordi alla fase di produzione: sostan- fore, le tubazioni sono utilizzate
Lo strato più esterno, di colore una maggiore resistenza all’abra- per diverse angolazioni e per tutti i zialmente vengono realizzate delle come canalizzazione in cui scorre
arancio (RAL 8023), è realizzato sione legata alla presenza di corpi diametri della famiglia. fessure lungo la maggior parte un liquido, ma anche come pro-
con una miscela di polipropilene acuminati nel refluo, a beneficio Le tubazioni PPEcoforte sono rea- del codolo, di diversa lunghezza, tezione per i cavi: è quindi fonda-
ad alto modulo (PP-HM) e additivi del ciclo vitale dell’intero sistema lizzate secondo le prescrizioni della apertura e disposizione. Grazie alla mentale che assicurino un’elevata
che ne migliorano le caratteristiche fognario. UNI EN 13476. Trovano nella realiz- presenza di questi fori, i liquidi resistenza alle sollecitazioni e
meccaniche, riducendo allo stesso zazione di reti fognarie, interne possono sia uscire, sia entrare un’eccellente tenuta idraulica
tempo l’effetto di invecchiamento PUNTI DI FORZA E CARATTERI- o esterne agli edifici, interrate o nella condotta: in questo modo al fine di impedire l’ingresso di
precoce dovuto all’azione dei raggi STICHE PRINCIPALI sospese, il campo di applicazione se posta a valle di un trattamento acqua, che andrebbe altrimenti ad
UV. Questo permette di stoccare il Altro particolare di rilievo è la pre- principale: in questo caso, per la secondario dei reflui, la tubazione allagare le camere di ispezione in
materiale all’aperto sia in magaz- senza di un sistema di collega- corretta posa e impiego, devono permette la dispersione del refluo cui i cavi giungono e dove gli ope-
zino che in cantiere, senza riper- mento a bicchiere con guarnizione: essere seguite le indicazioni della chiarificato nei primi strati del ter- ratori devono accedere per ese-
cussioni negative. per unire tra loro tutti i compo- UNI EN 1610 (o della AS/NZS 2566.1, reno. I sistemi di questo tipo sono guire le manutenzioni.
Lo strato intermedio, quello pre- nenti non sono quindi necessarie nei mercati australiano e neozelan- composti da una rete di tubi che A protezione delle tubazioni inter-
ponderante in termini di spessore, lunghe fasi di incollaggio, salda- dese). Il polipropilene (PP-HM) con può estendersi su uno o due livelli; viene Polimask, elemento di giun-
è sempre a base polipropilenica tura o altro ancora. All’interno del il quale sono realizzati tutti i com- in quest’ultimo caso, il primo livello zione realizzato in polipropilene
(PP-HM), ha un colore antracite, bicchiere trova spazio una guarni- ponenti è adatto alle acque reflue (quello meno in profondità) si con otto fori passanti DN 100, che
ed è arricchito invece con un zione bicomponente in PP e TPE-V nere, grigie e bianche di origine occupa della dispersione, mentre il consente un collegamento sem-
additivo minerale che aumenta la che garantisce la perfetta tenuta domestica, industriale e commer- secondo livello (posto a una quota plice e sicuro tra polifore e pareti
resistenza anulare allo schiaccia- del sistema anche nelle più difficili ciale. più bassa) viene utilizzato per la in calcestruzzo. Polimask può
essere inserita all’interno di una
qualsiasi parete in calcestruzzo
armato, fissata all’armatura e poi
annegata al suo interno. La tenuta
idraulica è assicurata dal materiale
plastico impiegato per la realizza-
zione della maschera, dalla guarni-
zione bentonitica Waterstop - che
la avvolge completamente - e dai
tronchetti di passaggio che presen-
tano un bicchiere con guarnizione
e doppio O-ring lungo il codolo:
grazie a queste peculiarità si evi-
tano di fatto le infiltrazioni d’acqua
all’interno delle condotte e delle
camere d’ispezione.
Questa soluzione, studiata e svilup-
pata da Valsir, riduce enormemente
i tempi e gli errori di installazione,
soprattutto quando le polifore
sono costituite da numerose tuba-
zioni, nel qual caso si possono
sfruttare anche le capacità modu-
lari della maschera, affiancandole
e collegandole assieme in numero
potenzialmente illimitato.
Valsir
Località Merlaro, 2 -
25078, Vestone (Brescia)
Telefono: +39 0365 877 397
Email: valsir@valsir.it
N.5/2023
Il confronto
su Industry 5.0
e Society 5.0
nell’ambito di
SPS Italia 2023
S
i è tenuto lo scorso 24 dell’intelligenza ri che, un secolo prima, si erano
maggio, a Parma, in avventurati verso la “frontiera”
occasione della fiera
artificiale e del machine del West.
SPS Italia, un incontro learning Oggi non ci troviamo a un cro-
dedicato alle “Nuove cevia meno decisivo. Da una
frontiere dell’Ingegne- parte, siamo di fronte a sfide
ria”. Il convegno, organizzato senza precedenti - dal cambia-
da Federazione regionale Ordini mento climatico alla crescente
Ingegneri dell’Emilia Romagna Specialisti Esperti di automazione Analisti della sicurezza disuguaglianza sociale, dalla
(FedIngER) e patrocinato dal dei big data dei processi delle informazioni resilienza delle nostre infra-
Consiglio Nazionale Ingegne- strutture alla necessità di una
ri, ha visto la partecipazione di maggiore sostenibilità. Dall’altra
numerosi relatori di spicco, tra parte, abbiamo a disposizione
i quali Carla Cappiello, Consi- strumenti tecnologici e digitali
gliere CNI, Giovanni Baroni, Pre- senza precedenti, che ci offrono
sidente di Piccola Industria e Progettisti nuove opportunità per affron-
Vicepresidente di Confindustria, Specialisti della Ingegneri tare queste sfide. Ecco perché
dell’interazione
Alessandro Uberti, Coordinatore user experience robotici sono particolarmente entusiasta
di FedIngER, e Claudio Ferrari, uomo-macchina di questo convegno.
Presidente dell’Ordine degli In- Oggi, parleremo della visione di
gegneri di Parma. Industry 5.0 e Society 5.0, che
Pubblichiamo di seguito l’ in- vedono l’ innovazione tecnologi-
tervento di Carla Cappiello, dal Progettisti di prodotto ca non solo come un mezzo per
quale emerge un basilare dato aumentare la produttività o la
di fatto: l’ importanza cruciale
Specialisti della e di processo con Esperti di competitività, ma anche come
degli ingegneri nel futuro delle blockchain competenze specifiche stampa 3D un mezzo per risolvere proble-
industrie e della società. in ambito digitale mi sociali, per creare un futu-
ro più sostenibile e resiliente
e per mettere l’essere umano
“Le nuove frontiere”. L’utilizzo al centro del sistema produtti-
forse più famoso dell’espres- Tecnici della vo e del sistema di convivenza.
Esperti di tecniche
sione “nuova frontiera”, entrato manutenzione capaci Esperti di intelligenza Industry 5.0 rappresenta una
ormai nell’orizzonte culturale di diagnostiche tramite visione dell’ industria che met-
ciascuno di noi, è di John F. Ken- di operare attraverso la artificiale te l’accento sulla personaliz-
software applicativi
nedy. Lo usò nel suo discorso di realtà aumentata zazione di massa e sull’armo-
accettazione della candidatura nizzazione uomo-macchina.
alle presidenziali del 1960, in La nostra sfida non è più solo
cui, parlando del suo program- produrre maggiormente, ma
ma, indicò una “nuova frontiera, produrre meglio, in un modo
la frontiera degli anni Sessanta, Esperti di Esperti di elaborazione Esperti nel campo che rispetti l’ambiente e che
delle occasioni e dei pericoli risponda meglio alle esigen-
machine learning di analisi predittive della cyber security
sconosciuti, delle speranze ir- ze individuali dei consumatori.
realizzate e delle minacce non Parallelamente, Society 5.0 ci
messe in atto”. Il riferimento invita a pensare a come pos-
storico era chiaro: spronare gli Fonte: eOsservatorio.net
Ingegneria digitald’impresa:
digitalizzazione dei processi innovation Politecnico
Industria difrontiere
4.0 e le nuove Milanodi Industria 5.0, siamo utilizzare l’ innovazione
americani a sfidare le difficoltà a cura del Centro Studi CNI tecnologica per risolvere i pro-
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| 42 | Ingegneria e digitalizzazione dei processi d’impresa
N.5/2023
11
Dentro il
convegno
Nell’ambito del convegno
sono stati affrontati svariati
temi: dal futuro dell’innova-
zione in Europa agli sviluppi
del sistema produttivo e del
suo dialogo con il tessuto
sociale; dalle opportunità e
sfide della transizione digi-
tale nelle PMI italiane sino
all’impatto dell’intelligenza
artificiale e della cybersicu-
rezza.
Presentati, inoltre, studi di
casi pratici e testimonianze
dirette da aziende del terri-
torio.
Secondo i dati riportati
dal Presidente di Piccola
Industria e Vicepresidente di
Confindustria, Giovanni Baro-
ni, “solo il 6,2% delle imprese
italiane utilizza sistemi di
intelligenza artificiale, contro
una media Ue dell’8%. E la
percentuale di piccole impre-
se si attesta al 5,3%, contro il
24,3% delle grandi imprese”.
Nel 2022 il valore di mercato
delle applicazioni legate a
Industria 4.0, sulla base del
recente rapporto del Centro
Studi CNI “Ingegneria e che rispondano meglio alle esi-
digitalizzazione dei processi genze individuali dei consuma-
d’impresa”, ammonta a 7,1 tori, che siano accessibili e che
miliardi di euro, con un incre- migliorino la qualità della vita.
mento del 14%. Per fare questo, gli ingegneri
non hanno da offrire “soltanto”
una solida formazione tecnica,
blemi sociali. Come possiamo ma anche una comprensione
utilizzare la tecnologia digitale più ampia dei problemi sociali e
per creare una società più inclu- ambientali, una visione critica e
siva, più equa, più sostenibile? un forte senso etico. Sono e de-
In questo contesto, il ruolo degli vono essere in grado di lavorare
ingegneri è fondamentale. in collaborazione con altre parti
Gli ingegneri sono, per definizio- interessate, come aziende, pub-
ne, progettisti e innovatori. Sono bliche amministrazioni e consu-
professionisti con una solida matori.
formazione in scienze e tecno- In conclusione, gli ingegneri
logie, in grado di applicare prin- sono professionisti chiave per
cipi scientifici e matematici per guidare l’ innovazione industria-
risolvere problemi pratici. le e per realizzare la visione di
Ma la loro funzione non Industry 5.0 e Society 5.0. La loro
si limita a questa. formazione, le loro competen-
Nel contesto dell’ innovazione ze e la loro etica professionale
industriale, gli ingegneri sono sono risorse preziose per affron-
spesso coloro che conducono tare le sfide del nostro tempo
la trasformazione dei processi e per costruire un futuro più
aziendali. Essi capiscono come sostenibile e umano e per aiu-
funzionano i sistemi, come pos- tare le aziende a crescere e ad
sono essere ottimizzati e come affrontare le sfide della “nuova
possono essere migliorati attra- frontiera”.
verso l’ implementazione di nuo- Infine, mi preme sottolineare
ve tecnologie. l’ importanza della coopera-
Nel contesto di Industry 5.0 e zione. Nessuno di noi può re-
Society 5.0, questo ruolo di- alizzare da solo la visione di
venta ancora più importante. Industry 5.0 e Society 5.0. Ab-
Gli ingegneri sono chiamati biamo bisogno di una stretta
a progettare sistemi che non collaborazione tra tutti gli attori
solo migliorano l’efficienza e coinvolti - ingegneri, aziende,
la produttività, ma che sono pubbliche amministrazioni e la
anche sostenibili, resilienti, società in generale. Solo lavo-
e centrati sull’essere umano.
Ciò significa, ad esempio, pro-
gettare sistemi di produzione
rando insieme, possiamo tra-
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N.5/2023
INDAGINI
I
n occasione della ricorrenza del sigliatura (periodo 2017/2021) nei
centenario della Legge 1395 del 105 Ordini degli Architetti e nei 106
24 giugno 1923, che ha istituito gli Ordini degli Ingegneri è esemplifi-
Ordini Professionali per la “Tute- cato nel Grafico 1.
la del titolo e dell’esercizio profes- Negli Ordini degli Ingeneri è molto
sionale degli Ingegneri e Architetti”, evidente l’aumento del numero del-
l’Associazione Italiana Donne In- le Consigliere rispetto al quadrien-
gegnere e Architette ha avviato un nio precedente, con 440 donne su
approfondimento sulla rappresen- 1.317 eletti nel periodo 2022-2026,
tanza di genere dei Consigli degli mentre su 1.293 eletti del periodo
Ordini, sia per monitorare le pari 2017-2022, soltanto 266 erano don-
opportunità che per valorizzare il ne.
ruolo e le competenze delle pro- Per gli Architetti invece la situazio- Tabella 1
fessioniste. L’AIDIA ha raccolto i dati ne è differente. L’aumento della
attraverso la consultazione dei siti rappresentanza femminile nel pe- capofila per la presenza femminile Architetti c’è una correlazione equi- Nonostante questo, la percentuale
istituzionali dei 211 Ordini Ingegneri riodo analizzato evidenzia che l’in- l’Ordine degli Ingegneri di Cuneo e librata tra la percentuale di profes- delle Donne elette nei Consigli è
e Architetti, analizzato i report del cremento delle Consigliere è poco l’Ordine degli Architetti di Bologna, sioniste iscritte agli Ordini (44%) e il aumentata rispetto alla precedente
CNI e del CNAPPC e le pubblicazioni significativo rispetto al quadriennio si rivelano invece ultimi gli Ordini numero di Consigliere elette (41%), consigliatura, dal 21% al 33%. Tale
online dei vari Ordini. La rilevazio- precedente, con 494 donne su 1.193 degli Ingegneri di Asti, Caltanisset- con una variazione minima nei due considerevole incremento è stato
ne è stata finalizzata a far emer- eletti nel periodo 2021-2025, mentre ta, Pesaro Urbino, Taranto ed Enna periodi presi in esame (Grafico 2). determinato dal ricorso al TAR re-
gere i dati relativi alla presenza di su 1.196 eletti del periodo 2017-2021, per gli Architetti, con una sola pre- Per gli Ingegneri, invece, il numero gionale promosso dall’Ordine di
Consigliere e all’andamento degli ben 447 sono donne (Tabella 1). senza femminile nel Consiglio. di Donne iscritte all’Ordine (17%) è Roma per garantire l’equità di ge-
ultimi anni tra il 2017 e il 2022. Le Si evidenzia una percentuale me- In linea generale si rileva che per gli inferiore a quello degli Architetti. nere nelle liste per l’elezione dei
ultime elezioni hanno visto, infatti, dia delle donne nei Consigli degli
una crescita del 12% della presen- Ingegneri eletti nel 2022 del 33%
za femminile nei Consigli Ingegneri (una consigliera su 3 è donna), che
(un aumento determinato in segui- corrisponde ad un aumento della
to dell’emanazione del nuovo re- percentuale delle Consigliere pari
golamento elettorale del Consiglio al 12% rispetto al 21% dei Consigli
Nazionale Ingegneri che ha fissato precedenti (Tabella 2).
regole per l’equa rappresentanza Negli Ordini degli Architetti la per-
dei generi nei consigli provinciali), centuale di donne nel 2022 tra gli
ben 8 punti percentuali in più delle eletti è del 41% (2 consigliere su 5
Architette, ma ancora troppo poche sono donne) che corrisponde ad
coloro che tra le elette ricoprono un aumento della percentuale del-
cariche apicali. le Consigliere pari al 4% rispetto al
Il trend della rappresentanza fem- 37% dei Consigli precedenti.
minile rispetto alla precedente con- L’indagine evidenzia come siano Tabella 2
Grafico 1 Grafico 2
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N.5/2023
13
Grafico 5
Grafico 3 Grafico 5
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nautico e navale, ma potrebbero il nuovo biocarburante HVOlu- RSU, scarti industriali, deiezioni
concorrere alla decarbonizzazione tion, composto al 100% da HVO animali (100 kg peso vivo danno
del parco veicolare. (Hydrotreated Vegetable Oil) puro, biogas: maiali, per 0,39 m3; bovini
I principali Biocarburanti (Bio- il primo diesel di Eni Sustainable da ingrasso 0,19 m3; avifauna 0,32
fuels) utilizzabili in motori a com- Mobility prodotto completamente m3) e da scarti agricoli si ricava
bustione interna (ICE) mettendone con materie prime rinnovabili (ai il 50-60% di Biometano. Per uti-
in evidenza le caratteristiche fon- sensi della Direttiva UE2018/2001 lizzo autotrazione – e per l’even-
damentali. “REDII”), materie prime di scarto tuale immissione in reti metano
I biocarburanti non esistono in provenienti dall’industria alimen- – richiede un costoso processo
natura se non nello stato di legna tare, residui vegetali e oli gene- di purificazione (upgrading), non
da ardere e derivati (combustibile) rati da colture, ovviamente non attuabile nelle imprese agricole
e la produzione è possibile gra- in competizione con la filiera ali- minori che, oltretutto, lo impie-
zie ai Digestori e, soprattutto, alle mentare. Eni Diesel+, da tempo gano per consumo proprio e le
Bioraffinerie, impianti chimici che presente nei distributori è il gaso- quantità disponibili sul mercato
possono fornire le varietà richie- lio premium, contenente l’HVO in risultano irrisorie.
ste in quantità industriale, insieme percentuale del 15%.
ad altri bioprodotti come lubri- ALTRI CARBURANTI
ficanti o sostanze destinate alla Bioetanolo SOSTENIBILI
farmaceutica e alla cosmesi. Sola- Il Bioetanolo (Alcol Etilico, C2H5OH) A scopo di completezza, nel seguito
mente alcune specie vegetali sono può, con processi diversi, essere si citano: l’Idrogeno, l’E-Fuel e il
adatte allo scopo e ciò implica l’e- ricavato da vegetali zucche- Biometanolo poiché utilizzati o
sistenza di filiere agroenergetiche rini quali barbabietole, sorgo, utilizzabili in motori endotermici
FIGURA 3. Bioetanolo - Ciclo Produttivo
dedicate, rispettose degli indirizzi topinambur, granoturco e suo e il SAF per aviazione, in quanto
politici atti ad evitare squilibri dopo che nel 2009 si ebbe una lato con il gasolio tradizionale, scarto (tutoli), grano, scarti vini- importante derivato “bio”.
ambientali, economici e sociali. vicenda spinosa per il rialzo dei tipicamente nelle auto al 7% (B07- coli, canna da zucchero e scarti
In materia, l’Unione Europea ha prezzi FIGURA 3. Bioetanolo
di alcuni alimenti che portò - Ciclo eProduttivo
EN14214) al 10% (B10) nei veicoli (bagasse), da Rifiuti Solidi Urbani Idrogeno (H2)
da tempo stabilito alcuni Criteri alla cosiddetta “Guerra delle Tor- pesanti e bus, nei quali sarebbe (RSU), materiali cellulosici in Se n’è già parlato nella prima parte.
di sostenibilità per i terreni adibiti tillas”: nel Midwest (USA) per il possibile raggiungere il 30% (D30, genere come residui del legno, Si sottolinea ancora che nell’U-
alle colture, che possono essere mais e in Brasile, India, Malesia e con riduzione del Particolato del foglie secche, paglia (Fig. 3) e, nione Europea, per poter essere
così riassunti: Egitto per l’olio di palma. Da allora, 50% e monossido di carbonio (CO) addirittura, da carta straccia. È l’u- utilizzato dopo il 2035 nelle auto,
- non deve sussistere competizione il Fondo Monetario Internazionale del 30-40%. nico alcol impiegabile nell’alimen- non in combinazione delle Celle
agroalimentare; no coltivazioni su (FMI) e l’UE si opposero all’utilizzo La UE, già nel 2001, prospettava tazione umana risultando tossico a Combustibile (Fuel Cell), dovrà
terreni ad alta biodiversità; no su della palma, nonché della soia. una produzione intra confini di solo alle alte dosi o se assunto in essere “verde” ovvero avere deri-
quelli a elevato stock di carbonio; Nel seguito viene fornita una 700.000 t/y e 125.000 t/y in Italia. maniera patologica. vazione esclusiva da Fonti Ener-
no su torbiere già esistenti al 2008; panoramica dei principali prodotti Nel successivo 2007, nel nostro In Brasile è largamente usato in getiche Rinnovabili (FER) e, forse,
stop dal 2015 a biofuels di 1a gene- finali utilizzabili nei motori, con le paese, si pensava di destinare miscele con benzina al 15% (E15) e anche “viola” da Energia Nucleare,
razione (da prodotti coltivati, tipo caratteristiche essenziali esposte 70.000 ha di Superficie Agricola all’85% (E85), e l’80% dei veicoli là considerata fonte sostenibile. La
soia o palma); stop dal 2020 ai bio- in Tabella. Utilizzata (SAU) a colza per arri- in circolazione è dotata di motori generazione di Idrogeno verde,
fuels di seconda generazione. (da vare entro il 2010 a 240.000 ha per con tecnologia Flexi Fuel FIAT-Ma- attraverso elettrolisi dell’acqua ha
scarti di lavorazione, Energy Crop) Biodiesel altrettante 240.000 t di Biodiesel. gneti Marelli che ne consente l’uso rendimenti non proprio entusia-
ma ammessa la terza generazione, Il Biodiesel o FAME (Fatty Acid Dall’uso degli scarti di vegetazione generalizzato in qualsiasi mesco- smanti e il trasporto, stoccaggio,
ottenuta attraverso ingegneria Methyl Ester) viene ottenuto oleosa si possono ottenere anche: lanza, anche puro al 100% (E100). distribuzione prevedono liquefa-
metabolica (metabolic enginee- dall’esterificazione degli oli vege- acidi dicarbossilici, in partico- Già nel 2007 il Brasile, a fronte di zione o pressurizzazione estrema,
ring), ovvero da batteri “ ingegne- tali, ovvero dalla sottrazione di lare acido azelaico per plastiche una superficie totale di 855 Mha con ulteriore perdita energetica.
rizzati” in grado di aumentare la composti paraffinici (Fig. 2). Cono- rinnovabili; acidi monocarbossi- disponeva di 100 Mha produttivi, In più, la tecnologia non è diffusa,
resa in campo, come ad esempio sciuto da tempo, può ricavarsi da lici come l’acido pelargonico per con 5,5 Mha destinati a canna da gli investimenti sono cospicui, il
i funghi Gliocadium Roseum per una grande varietà di semi oleosi: lubrificanti idraulici e industriali, zucchero e 20 Mha a soia (per Bio- costo è elevato e allora, ad oggi,
il myco-diesel. In ogni caso, come palma, soia, colza, sansa di olive, olio motore per autoveicoli e basi diesel). le ricadute nella motoristica non
riportato nella parte precedente, ravizzone, girasole, tabacco, cardi per lubrificanti nei campi ferrovia- La resa media di questo biofuel è sono così scontate.
la EU non li ha approvati. e arachidi. Da citare, in particolare, rio, navale e aereo; oli bio-esten- di 2-3 t/ha in USA e Europa e 5 t/h
la pianta Jatropha Curcas (Centro sori, in sostituzione a quelli fossili, in Brasile proprio grazie alla sud-
BIOCARBURANTI (BIOFUELS) America) che, non commestibile, per elastomeri usabili nella fab- detta canna da zucchero.
Il prefisso “bio” indica che il car- ha il pregio di crescere anche in bricazione degli pneumatici; pro- Nei motori a combustione interna
burante è ottenuto da biomassa zone semidesertiche, e talune dotti per cosmesi. sono utilizzabili come additivo
(Fig. 1) intesa come: “Frazione bio- alghe marine, come ad esempio Eni ha recentemente introdotto antidetonante sia l’ETBE (Ethyl
degradabile dei prodotti, rifiuti e FIGURA
la “Macrocystis 3. Bioetanolo
pyrifera” che pare - Ciclo Produttivo Tertiary Butil Ether) sia l’MTBE
residui di origine biologica pro- offrano, a pari superficie coltivata (Methanol TBE) che può provenire
venienti dall’agricoltura (com- FIGURAottimali,
e in condizioni 4. E-Fuel - Ciclo Produttivo
una pro- sia da fonte fossile che da rinno-
prendenti sia vegetali sia animali), duttività circa 30 volte (!) superiore vabile utilizzando il BioMetanolo
dalla silvicoltura e dalle industrie a quella dei precedenti vegetali – come materia prima.
connesse, comprese la pesca e ma a quale prezzo? – che si aggira
l’acquacoltura, nonché la parte intorno alla tonnellata (t) di Bio- Biometano
biodegradabile dei rifiuti indu- diesel per ettaro (ha). Dal biogas ottenuto dal processo
striali e urbani [Dir. 2009/2A8/CE], Nei motori si può usarlo misce- di fermentazione anaerobica da
attraverso cicli annuali (semina-
tivi) o poliannuali (alberi e arbu-
sti)”. La UE, sensibile alle emissioni
climalteranti, considera biocarbu-
rante solo il prodotto finale che
ha capacità di sequestro di CO2
maggiore del 50%. Ad esempio (in
%), per il Biodiesel: cellulosa con
metodo Fischer Tropsch 95, alghe
90, semi girasole 51, semi colza 38,
soia 31, olio di palma 19-56; e per
l’etanolo: mais EU 49, cereali 16-69,
2
cellulosa 90, paglia 85, canna
da zucchero 71, residui legno 74,
legno coltivato 70, barbabietola
52. Pure gli oli alimentari esausti
(300.000 t/y in Italia, di cui oggi
se ne recuperano circa 40.000 t/y)
forniscono ottima materia base
per carburanti bio. Comunque,
non tutti i vegetali sono ammessi, FIGURA 4. E-Fuel - Ciclo Produttivo
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N.5/2023
SICUREZZA
Tempo di cambiamenti
Uno sguardo alle novità legislative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro introdotte dal D.L. 48
del 4 maggio 2023
A cura di Tiziana Petrillo*, Antonio Leonardi** e Rita A. Grunspan***
Il 4 maggio 2023 è stato pubblicato sulla G.U. il D.L. 48 “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro” costituito dai seguenti capitoli:
• Capo I: Nuove misure di inclusione sociale e lavorativa;
• Capo II: Interventi urgenti in materia di rafforzamento delle regole di sicurezza sul lavoro e di tutela contro gli infortuni, nonché di aggiornamento del sistema di controlli ispettivi;
• Capo III: Ulteriori interventi urgenti in materia di politiche sociali e di lavoro;
• Capo IV: Misure a sostegno dei lavoratori e per la riduzione della pressione fiscale;
• Capo V: Disposizioni finali.
Il D.L. 48/2023 seguirà l’iter parlamentare per essere convertito in Legge, entro 60 giorni, e, in sede di conversione potrebbero essere apportate ulteriori modifiche. Il Capo II del D.L.
48/2023 riguarda i temi della salute e sicurezza sul lavoro: l’art. 14 “Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”, interviene con una serie di modifiche al testo del D.Lgs. 81/2008,
mentre gli artt. 15, 16, 17 e 18 introducono nuovi aspetti normativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Questa modifica introduce l’obbligo di nominare il medico competente quando la valutazione dei rischi
lo richieda, quale ulteriore misura di prevenzione. È un importante chiarimento per definire la sorve-
glianza sanitaria tra i rischi normati, quelli espressamente sanciti dalla legge, e quelli non normati, per Articolo 37 D. Lgs. 81/2008 -
i quali la legge non la prevede espressamente, ma che appaia necessaria per la tutela dei lavoratori.
L’obbligo della sorveglianza sanitaria non è, pertanto, più strettamente legato ai rischi per i quali vi è Formazione dei lavoratori
una esplicita previsione normativa, ma si allarga ai rischi per i quali la sorveglianza sanitaria è ritenuta
necessaria all’ interno del Documento di valutazione dei Rischi. La Commissione Interpelli si era espressa e dei loro rappresentanti
con due interpelli (n. 2/2022 e n. 2/2023) su questo argomento, oltre a numerosi pronunciamenti. Ora Al comma 2: La durata, i contenuti e le modalità della formazione di
l’art. 18, riferito agli obblighi del D.L. e del dirigente, chiarisce questo punto, ed evidenzia, ancora una cui al comma 1 sono definiti mediante accordo in sede di Conferen-
volta, la necessità di sinergia con l’RSPP per la valutazione di tutti i rischi e il ruolo fondamentale del M.C. za permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni, e le province
nella partecipazione al processo di Valutazione dei rischi. Si ritiene, comunque, che quanto sopra debba autonome di Trento e Bolzano adottato, previa consultazione delle
essere attuato nella massima trasparenza possibile e in modo strettamente connesso al D.V.R., nel quale parti sociali, entro il termine… si aggiunge: b-bis) il monitoraggio
devono essere ben esplicitate le motivazioni per cui si ritiene necessaria la sorveglianza sanitaria, al fine dell’applicazione degli accordi in materia di formazione, nonché il
di evitare un utilizzo improprio della stessa. controllo sulle attività formative e sul rispetto della normativa di
riferimento, sia da parte dei soggetti che erogano la formazione,
sia da parte dei soggetti destinatari della stessa”.
Articolo 21 D. Lgs. 81/2008 - Disposizioni relative ai com- La modifica è volta a rafforzare i controlli sulla efficienza, efficacia e
qualità della formazione con particolare riferimento al controllo sui
ponenti dell’impresa familiare di cui all’articolo 230-bis del soggetti formatori, prevedendo espressamente che l’Accordo Stato/
Regioni, attualmente in fase di lavorazione, di riordino dell’intero
Codice civile e ai lavoratori autonomi sistema della formazione, dovrà contenere esplicitamente oltre alla
“1. I componenti dell’impresa familiare di cui all’articolo 230-bis del Codice civile, i lavoratori autonomi durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione, etc., anche
che compiono opere o servizi ai sensi dell’articolo 2222 del Codice civile, i coltivatori diretti del fondo, i un sistema di controlli sulle attività formative erogate. Tali control-
soci delle società semplici operanti nel settore agricolo, gli artigiani e i piccoli commercianti devono: a) li dovranno riguardare sia i soggetti formatori che i destinatari dei
utilizzare attrezzature di lavoro in conformità alle disposizioni di cui al Titolo III, nonché idonee opere corsi di formazione. Attualmente la legislazione prevede sanzioni in
provvisionali in conformità alle disposizioni di cui al titolo IV”. materia di formazione per il Datore di Lavoro e dirigente, ma non pre-
vede sanzioni a carico dei soggetti erogatori della formazione. Come
Questa modifica è volta a ridurre gli infortuni dei lavoratori autonomi soprattutto nel settore delle co- noto a valle del D.Lgs. 81 e dei relativi Accordi Stato- Regioni sulla
struzioni, con particolare attenzione al rischio di cadute dall’alto, ancora oggi principale causa di infortu- formazione abbiamo assistito ad un proliferare di corsi di formazione
ni gravi e gravissimi in edilizia. Vengono estese ai lavoratori autonomi le misure di tutela per la salute e per molteplici soggetti la cui efficienza, efficacia e regolarità hanno
sicurezza previste nei cantieri temporanei o mobili, con particolare riferimento all’introduzione di idonee spesso lasciato a desiderare, con soggetti formatori talvolta non ade-
opere previsionali conformemente a quelle già previste nel titolo IV. Il committente o appaltatore avrà guatamente qualificati, rendendo talora una misura straordinaria di
l’obbligo di verificare i requisiti professionali del lavoratore autonomo a cui affiderà il lavoro, compren- prevenzione, quale la formazione, un mero adempimento burocrati-
dendo anche la capacità professionale di allestire le opere provvisionali, mentre il prestatore ha l’ob- co-cartaceo al fine di evitare le eventuali sanzioni degli organi di vigi-
bligo di accertare la conformità delle opere previsionali proprie o altrui. La modifica riveste particolare lanza. Dovranno comunque essere chiarite le modalità con cui gli or-
importanza vista la massiccia presenza di lavoratori autonomi nei cantieri edili. gani di vigilanza potranno effettuare il monitoraggio e il controllo.
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dei noleggiatori e dei concedenti in uso 1. “Al fine di orientare l’azione ispettiva nei confronti delle imprese che evidenziano fattori di rischio in
Comma 2 abrogato e sostituito come segue: chiunque noleggi o materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, di lavoro irregolare ovvero di evasione od omissione
conceda in uso (...) attrezzature di lavoro senza operatore: “2. Deve contributiva, [...] gli enti pubblici e privati condividono [...] le informazioni di cui dispongono con l’I-
altresì acquisire e conservare agli atti, per tutta la durata del no- spettorato Nazionale del Lavoro. Le informazioni di cui al primo periodo sono altresì rese disponibili
leggio o della concessione dell’attrezzatura, una dichiarazione au- alla Guardia di finanza per lo svolgimento delle attività ispettive inerenti al lavoro irregolare ovvero
tocertificativa del soggetto che prende a noleggio, o in concessione all’evasione od omissione contributiva.
in uso, o del datore di lavoro, che attesti l’avvenuta formazione e
addestramento specifico, effettuati conformemente alle disposi- 2. Le informazioni, i dati oggetto di condivisione e gli enti pubblici e privati, di cui al comma 1, sono indi-
zioni del presente Titolo, dei soggetti individuati all’utilizzo”. viduati, sentito il Garante per la protezione dei dati personali, attraverso gli atti amministrativi gene-
rali ai sensi dell’articolo 2-ter, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Tale modifica rafforza le misure di prevenzione nell’uso di attrezza-
ture di lavoro senza operatore con lo scopo di ridurre gli infortuni, Tale disposizione mira a rafforzare l’attività degli organi di vigilanza ottimizzandone il lavoro ed i
rafforzando gli obblighi di chi le noleggia o le concede in uso, tra- risultati. La condivisione dei dati tra gli organismi di vigilanza è la base per la programmazione delle
mite autodichiarazione del noleggiante riguardante la formazione singole attività e quelle di coordinamento con gli altri organismi. Tale condivisione dovrebbe essere
e addestramento all’utilizzo delle attrezzature da parte dei sog- estesa anche ai Servizi delle ASL che svolgono attività di vigilanza e prevenzione sulla salute e sicurezza
getti deputati a tale utilizzo. La modifica intende fornire maggior nei luoghi di lavoro. La conoscenza e l’analisi dei dati e dei flussi informativi, e la verifica dell’efficacia
chiarezza sia agli operatori nel settore del noleggio, sia agli organi delle azioni intraprese è oggetto dell’art. 8 del D. Lgs 81 con l’istituzione del SINP, Sistema Informativo
di vigilanza nell’esercizio del loro ruolo di garanzia, eliminando Nazionale per la Prevenzione, non ancora attuato. Anche la L. 215/2021 ha ribadito questo concetto,
quelle incertezze interpretative dovute all’attuale formulazione relativamente allo scambio di dati informativi tra l’INL e gli enti del SSN.
della norma.
Norma volta a superare un vuoto normativo che non prevede alcun obbligo di formazione specifica in capo al Datore di Lavoro nel caso di utilizzo, in modo idoneo e sicuro, di proprie
attrezzature di lavoro per attività professionali. Rafforza la modifica dell’art. 37 del D. Lgs. 81 apportata con la Legge 215/2021.
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OPEN INNOVATION
Il web3 e la decentralizzazione
Tra app, contratti intelligenti, storage e finanza
di Vincenzo Germano* er sicure e dirette. rete blockchain: questo permette la blockchain (quando vengono un’autorità centrale. Le piattafor-
F
Un’altra caratteristica chiave del di eliminare la necessità di uno soddisfatti termini e condizioni me di identità digitale decentraliz-
acendo seguito al prece- web3 è l’ interoperabilità. Conti- specifico server centralizzato; in- prestabiliti), senza la necessità di zata (DID) consentono agli utenti
dente articolo (si veda Il nuando sempre con il paralleli- fatti, gli utenti vanno a interagire un’autorità centrale per garantir- di gestire in modo sicuro e privato
Giornale dell’Ingegnere n. smo rispetto al web tradizionale, direttamente con questa tipolo- ne l’esecuzione; infatti, solo per le proprie informazioni personali e
4/2023 ndr.), si può riferire basti pensare che i dati e le infor- gia di applicazioni attraverso una dare un’idea, è possibile creare di condividerle selettivamente con
il concetto di web3 a una pos- mazioni sono spesso frammentati blockchain, senza dover passare contratti intelligenti per auto- applicazioni e servizi desiderati.
sibile evoluzione del World Wi- tra diverse piattaforme (e appli- attraverso intermediari centraliz- matizzare transazioni finanziarie, Solo per citare due esempi, Sovrin
de Web tradizionale che mira a cazioni), rendendo difficile per gli zati, per quanto avvenga tutto in rilascio di fondi alle parti d’inte- e uPort sono progetti che lavorano
trasformarlo da una rete preva- utenti condividere e utilizzare i modo “trasparente” per l’utente. resse, registrazione di un veicolo, su soluzioni di identità digitale de-
lentemente legata a contenuti e loro dati in modo trasparente. Al Tra le varie applicazioni d’esempio l’invio di notifiche o l’emissione di centralizzata.
informazioni a una piattaforma contrario, nel web3 gli utenti pos- c’è CryptoKitties, ossia un gioco in token personalizzati. Quando la Infine, un settore emergente nel
che supporta (tra le altre cose) la sono possedere i propri dati e le cui gli utenti possono acquistare, transazione viene completata la web3 è la finanza decentralizzata
decentralizzazione, l’autonomia e proprie identità digitali in modo collezionare, allevare e vendere blockchain viene quindi aggiorna- (DeFi), che mira a creare strumenti
l’interoperabilità di dati e appli- sicuro, riuscendo a consentirne gatti virtuali (utilizzando diretta- ta e la transazione non può essere finanziari e servizi senza interme-
cazioni. Il web3, infatti, rappre- l’accesso solo alle applicazioni e mente la blockchain Ethereum). più modificata, in aggiunta solo le diari centralizzati come banche o
senta una “visione” in cui le per- ai servizi desiderati. Quanto detto Grazie all’utilizzo di token, l’uten- parti a cui è stata concessa l’auto- broker: grazie a essa le persone
sone hanno il pieno controllo dei promuove la condivisione e l’u- te risulta l’unico proprietario e ne rizzazione possono visualizzarne i possono effettuare prestiti, scam-
propri dati e delle proprie identi- tilizzo sicuro dei dati tra diverse può disporre a suo totale piaci- risultati. biare criptovalute, guadagnare
tà digitali, andando a eliminare la applicazioni e contesti. mento; in più ogni gatto virtuale è Un altro punto chiave della de- interessi e partecipare a diverse
necessità di intermediari centra- Infine, ultimo elemento chiave del unico, non può essere replicato e centralizzazione è sicuramente lo attività finanziarie in modo diretto
lizzati. Tutto ciò viene reso pos- web3 sono le criptovalute, attra- non può essere trasferito senza il storage (salvataggio) decentra- e autonomo. Alcuni esempi? Uni-
sibile grazie a tecnologie come la verso il loro utilizzo e token nativi consenso esplicito del giocatore. lizzato, che vede alcune piatta- swap, Compound e Aave.
blockchain – e non solo – che ne (token non fungibili - NFT) delle Infine, il valore economico di ogni forme del web3 offrire soluzioni
consentono l’evoluzione. piattaforme blockchain, è possi- token viene direttamente determi- di salvataggio decentralizzato, in CONCLUSIONI
Come brevemente introdotto bile, ad esempio, creare incentivi nato dalle logiche di mercato, gli cui i dati vengono frammentati e In definitiva, il web3 rappresen-
nell’articolo precedente, uno de- economici per gli utenti che par- sviluppatori del gioco non hanno distribuiti su una rete di nodi par- ta un nuovo modo di concepire e
gli aspetti principali del web3 è tecipano alle reti decentralizzate, alcun potere sul valore ultimo dei tecipanti. Grazie a tale passaggio utilizzare il web. Tutto ciò è ancora
l›idea di decentralizzazione: infat- favorendo la collaborazione, l’in- token o sulle transazioni econo- si può garantire la ridondanza in fase di sviluppo e molte delle
ti, mentre nel web “tradizionale” i novazione e l’adozione delle ap- miche su essi. Questo permette e la sicurezza dei dati senza la sue caratteristiche sono in corso
dati e le applicazioni sono ospi- plicazioni web3. all’utente di poter percepire una necessità di affidarsi a un server di sperimentazione e implementa-
tati su specifici server centraliz- Approfondiamo il primo aspetto remunerazione economica dalla centrale. Tra i vari esempi relativi zione. Tuttavia, sta guadagnando
zati, controllati da un’entità o da chiave, ossia la decentralizzazione. compravendita dei token (e non a una rete di storage decentraliz- sempre più attenzione e interesse
un’organizzazione, nel web3 il tut- solo). zato di sicuro IPFS (InterPlanetary da parte di sviluppatori, imprese e
to può essere eseguito mediante LA DECENTRALIZZAZIONE: Oltre alle applicazioni decentra- File System) è il più calzante. Un comunità di tutto il mondo, poiché
sistemi distribuiti, con la possi- ESEMPLIFICAZIONI lizzate si sono sviluppati i “con- protocollo peer-to-peer progetta- offre potenziali vantaggi in termini
bilità di restituire il controllo e la Per comprendere meglio il con- tratti intelligenti”, ossia dei pro- to per rendere il web più veloce, di sicurezza, privacy, controllo dei
proprietà dei dati agli utenti stes- cetto di decentralizzazione pas- tocolli informatici che facilitano, sicuro e aperto, orientato all’ar- dati e trasparenza.
si. Com’è facile immaginare, que- siamo attraverso alcuni esempi verificano o fanno rispettare la chiviazione e la condivisione di
sto apre la strada a un nuovo pa- nel contesto del web3. Primo negoziazione o l’esecuzione di un contenuti. Così come accade per il
radigma che permette a servizi e tra tutti quello delle applicazio- contratto. Così come accade per le salvataggio dei dati, anche per l’i- *Ingegnere Elettronico e Vicecoor-
applicazioni di non dipendere più ni decentralizzate (DApps), ossia applicazioni appena citate, anche dentità digitale decentralizzata gli dinatore Commissione Innovation &
da intermediari centralizzati, con- applicazioni che eseguono il pro- questi contratti vengono archiviati utenti possono avere il controllo Project Management Ordine degli In-
sentendo transazioni peer-to-pe- prio codice direttamente su una ed eseguiti automaticamente sul- completo senza dover affidarsi a gegneri della Provincia di Torino
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N.5/2023
23
N
gara, inteso come elenco detta-
ell’adunanza del 17 mag- gliato delle prestazioni e dei re-
gio scorso il Consiglio lativi corrispettivi. Ciò permette
dell’Autorità Nazionale non solo ai potenziali concor-
Anticorruzione ha adot- renti di verificare la congruità
tato una nota a conclusione del dell’ importo fissato e l’assenza di
procedimento previsto dall’art. eventuali errori di impostazione
213 comma 3 del d.lgs. n. 50/2016, o calcolo, ma è anche propedeu-
nell’ambito dell’attività di vigilan- tico alla determinazione della
za in materia di contratti pubblici. procedura di gara”. Pertanto le
Tale procedimento è stato Amministrazioni devono inserire
avviato a seguito di due segnala- nei documenti di gara il detta-
zioni: una proveniente dall’Asso- glio dei corrispettivi calcolati a
ciazione delle organizzazioni di come formulata dalla stazione nell’organigramma della società mento, sia in ordine alle moda- norma del “decreto parametri”.
ingegneria, architettura e consu- appaltante – si porrebbe in con- oppure da professionisti “esterni” lità con cui è stato determinato E ciò in quanto – come evidenzia
lenza tecnico-economica (OICE) e trasto con uno dei princìpi cardi- all’organigramma societario. il corrispettivo a base di gara”. A l’ANAC – l’assenza del dettaglio
l’altra proveniente dal Consiglio ne degli appalti pubblici, ossia il Quanto alla seconda contesta- tal proposito l’Autorità ha sotto- dei corrispettivi non permette ai
Nazionale degli Ingegneri. principio di massima concorrenza zione (sollevata dal CNI e relati- lineato che l’art. 24 comma 8 del concorrenti di comprendere le
Le suddette segnalazioni ave- e partecipazione alle procedure va all’applicazione del tariffario d.lgs. n. 50/2016 prevede che nel- attività incluse nell’appalto.
vano a oggetto alcune criticità di gara (previsto dall’art. 30 del di cui al D.M. 17.6.2016), l’ANAC ha le procedure per l’affidamento di In conclusione, alla luce delle
relative a una procedura di gara d.lgs. n. 50/2016). Inoltre, l’Autori- rilevato che nel disciplinare di incarichi di progettazione le sta- suddette criticità riscontrate nei
indetta dal Consorzio di Bonifica tà ha ricordato che, a norma delle gara sono genericamente descrit- zioni appaltanti devono utilizza- documenti di gara, l’Autorità ha
Brenta, per la progettazione de- Linee guida n. 1 recanti “Indiriz- ti i servizi oggetto di gara, tutta- re il D.M. 17.6.2016 (c.d. “Decreto invitato la stazione appaltante a
finitiva del “serbatoio del Vanoi”. zi generali sull’affidamento dei via senza l’ indicazione dei codici parametri”) per determinare i tenere debitamente conto, anche
In particolare: servizi attinenti all’architettura di cui al D.M. 17.6.2016, necessari corrispettivi delle prestazioni a per le future procedure di gara,
• l’OICE ha segnalato all’Autorità e all’ ingegneria”, la stazione ap- per individuare le prestazioni og- base di gara. delle indicazioni da essa fornite
una clausola del disciplinare paltante deve valutare tutti i pro- getto dell’affidamento. A parere L’Autorità ha ancora richiamato con la nota qui in commento.
di gara in base a cui l’operato- getti allegati alle offerte tecniche, dell’ANAC l’assenza di tali codici le Linee Guida n. 1, nella parte
re economico avrebbe dovuto indipendentemente dal fatto comporta “una evidente man- in cui chiariscono che “Per mo- *Professore e Avvocato del Foro di
presentare, pena la non valu- che questi siano redatti (e sotto- canza di chiarezza sia in ordine tivi di trasparenza e correttezza Torino
tazione, progetti firmati esclu- scritti) da professionisti inseriti alle prestazioni oggetto di affida- è obbligatorio riportare nella **Avvocato del Foro di Torino
sivamente da professionisti
facenti parte del suo organi-
gramma. Secondo l’OICE tale
clausola non sarebbe confor-
me al principio di par condicio
in quanto limita irragionevol-
mente gli operatori economici
nella scelta delle referenze da
allegare all’offerta tecnica, po-
tendo essi presentare soltanto
progetti firmati da soggetti in-
dicati nell’organigramma;
• il Consiglio Nazionale degli In-
gegneri ha evidenziato all’ANAC
che “le modalità di calcolo uti-
lizzate per il computo del cor-
rispettivo della prestazione, e
in particolare la mancata sud-
divisione del quadro economi-
co nelle categorie costituenti
l’opera, non risultano chiare e
non consentono di verificare
se il corrispettivo sia stato cal-
colato facendo riferimento alle
tariffe di cui al D.M. 17 giugno
2016”.
In merito alla prima contestazio-
ne (sollevata dall’OICE) l’ANAC ha
sottolineato innanzitutto che la
previsione contenuta nel discipli-
nare di gara (secondo cui l’ope-
ratore economico deve allegare,
“a pena di non valutazione”, solo
progetti firmati da professionisti
inseriti nel proprio organigram-
ma) non pare conforme alla nor-
mativa vigente perché limita la
concorrenza, avvantaggiando al-
cuni concorrenti a danno di altri.
Infatti, la suddetta clausola – così
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N.5/2023
T
TERRITORIO NOVITÀ | A cura della Redazione
C
on l’entrata in vigore del
Nuovo Codice dei Con-
tratti Pubblici, l’art. 63
ha introdotto un sistema
di qualificazione per le Stazioni
Appaltanti, suscitando difficoltà
e sfide particolari per i piccoli
comuni e i professionisti in Sar-
degna. L’Ordine degli Ingegneri
di Cagliari ha segnalato queste
problematiche e ha avanzato al-
cune proposte per superare gli
ostacoli.
La questione principale riguarda
le dimensioni degli uffici tecnici
delle amministrazioni pubbliche
nei piccoli comuni, che spesso
risultano inadeguati ad affron-
tare il processo di qualificazione
richiesto dal nuovo articolo 63.
La procedura di qualifica per
gestire direttamente appalti di
grandi importi o servizi di note-
vole valore richiede il possesso
di numerosi requisiti, tra cui la
disponibilità di uffici dedicati
alla progettazione e agli affida-
menti di lavori, oltre all’adozione
di piattaforme di approvvigiona-
mento digitale.
Nonostante il termine per la
qualificazione fosse fissato al
1° luglio, l’accreditamento per
le Stazioni Appaltanti rimane
aperto, consentendo ai comuni
di accedere al sito dell’ANAC per
avviare il processo o richiedere
una deroga temporanea. Tuttavia, promuovere accordi di commit- alle gare pubbliche. per le procedure relative alle al sistema di qualificazione delle
la maggior parte delle ammini- tenza ausiliaria per supportare Per mitigare questa problema- opere PNRR e assimilate, al fine di stazioni appaltanti introdotto
strazioni pubbliche in Sardegna gli Enti con difficoltà a qualificarsi tica, l’Ordine degli Ingegneri sta favorire una rapida realizzazione dagli articoli 62 e 63 e dall’Alle-
sono di piccole dimensioni e e garantire una gestione più effi- lavorando per ottenere un corret- di tali opere e evitare una fram- gato 11.4 del d.lgs. n. 36/2023.
non dispongono delle strutture cace delle procedure di affida- tivo normativo al fine di tutelare mentazione e dispersione ineffi- Tuttavia, le stazioni appaltanti
necessarie per funzionare come mento di lavori e servizi. i professionisti e garantire una ciente delle procedure di gara da non possono prescindere dall’a-
Stazioni Appaltanti qualificate. Allo stesso tempo, è necessario concorrenza equa nella parteci- parte delle stazioni appaltanti; dottare tempestivamente i requi-
Il Nuovo Codice prevede l’ iscri- rafforzare gli organici degli uffici pazione alle gare pubbliche. d’altra parte, vi è l’ intenzione evi- siti di qualificazione previsti
zione, con riserva, all’elenco delle tecnici attraverso nuove assun- dente di cristallizzare il sistema dal d.lgs. n. 36/2023, compresi
Stazioni Appaltanti qualificate zioni per far fronte alle crescenti CIRCOLARE DEL MIT peculiare di aggregazione delle gli appalti PNRR e assimilati,
per alcuni enti, come Unioni dei esigenze. Questo permetterebbe Inoltre, è stata rilasciata una stazioni appaltanti introdotto e devono impegnarsi per otte-
Comuni, Province, Città Metro- di evitare situazioni di emergenza circolare del MIT che concede dall’articolo 52, comma 1, lettera nere l’accreditamento nel nuovo
politane, comuni capoluogo di in cui i colleghi delle Amministra- deroghe per gli appalti PNRR e a), numero 1.2, del decreto-legge sistema di qualificazione, confor-
provincia e di regione, oltre a zioni operano e di dotare gli uffici qualificazione del nuovo Codice n. 77/2021, anche al fine di garan- memente ai requisiti stabiliti.
Provveditorati alle OO.PP., Invi- degli strumenti necessari per una Appalti. Le azioni finanziate attra- tire la certezza del diritto e con- È importante sottolineare che
talia, Agenzia del demanio ed digitalizzazione efficace del ciclo verso i fondi PNRR e PNC pos- solidare le prassi. queste indicazioni interpretative
altre Agenzie. Queste limitazioni, di vita dei contratti. sono bandire gare sopra le soglie Ciò è confermato anche prima non esonerano le stazioni appal-
date le soglie previste dal Codice, Un’altra critica importante previste dal Nuovo Codice senza dell’entrata in vigore del decreto tanti dall’attuazione tempestiva
possono creare gravi difficoltà riguarda gli appalti con metodo- dover passare per la procedura legislativo n. 36/2023 in quanto dei requisiti di qualificazione
nel breve periodo, soprattutto in logia digitale BIM (Building Infor- di qualifica della Stazione Appal- il legislatore considera le norme previsti dal d.lgs. n. 36/2023 e dal
relazione agli ingenti finanzia- mation Modeling), che richiedono tante, consentendo anche agli derogatorie concernenti le aggre- richiedere l’accreditamento nel
menti previsti dal PNRR. la presenza di figure professionali enti e ai piccoli Comuni di portare gazioni delle stazioni appaltanti nuovo sistema di qualificazione.
Una possibile soluzione sarebbe come il BIM manager e l’ACDat avanti i progetti. per gli affidamenti PNRR/PNC Inoltre, il decreto-legge n. 13/2023
l’externalizzazione del processo manager all’ interno delle Stazioni La circolare del MIT fornisce come disposizioni speciali che proroga l’applicazione delle pro-
di gara, affidandolo a Stazioni Appaltanti. Al momento, queste importanti chiarimenti inter- costituiscono un corpus norma- cedure di affidamento semplifi-
Appaltanti qualificate esterne al figure non sono presenti negli pretativi per quanto concerne tivo a sé stante, e le deroghe alla cate previste dal decreto-legge
“Sistema Regione” o con sede organici delle amministrazioni, gli affidamenti di opere a valere disciplina ordinaria introdotte dal n. 76/2022 fino al 31 dicembre
fuori dalla Sardegna. Tuttavia, rendendo difficile la gestione di su risorse PNRR e PNC, rispetto decreto-legge n. 77/2021 riman- 2023 per gli interventi finanziati
questa opzione potrebbe avere tali appalti. alle disposizioni derogatorie gono valide nonostante le suc- in tutto o in parte con le risorse
ripercussioni negative per l’eco- Infine, il nuovo Codice ha intro- contenute nel nuovo Codice dei cessive modifiche normative alla del PNRR e del PNC. Pertanto, le
nomia locale. dotto una norma che comporta contratti pubblici (decreto legi- disciplina abrogata. stazioni appaltanti devono con-
Per affrontare queste criti- l’esclusione di buona parte degli slativo 31 marzo 2023, n. 36) per L’articolo 225, comma 8, conti- siderare l’ iscrizione con riserva
cità, l’Ordine degli Ingegneri di operatori economici, compresi i tali interventi (art. 225, c. 8), alla nua a mantenere l’efficacia delle come una misura temporanea e
Cagliari propone un intervento professionisti, dalle procedure luce del richiamo alle norme del disposizioni dell’articolo 52, non devono rimanere inerti, ma
da parte della Regione per pro- di affidamento, a causa della dl 77/2021. comma 1, lettera a), numero 1.2, devono agire tempestivamente
muovere incontri tra Stazioni riduzione dell’orizzonte tempo- del decreto-legge n. 77/2021, che per richiedere l’accreditamento
Appaltanti Qualificate, Centrali di rale per il possesso dei requisiti STAZIONI APPALTANTI a sua volta fa riferimento all’ar- nel nuovo sistema di qualifica-
Committenza e Soggetti Aggrega- professionali qualificanti. Questo Il legislatore ha chiaramente ticolo 37, comma 4 del d.lgs. n. zione in conformità ai requisiti
tori presenti nel territorio sardo. rischio potrebbe minacciare la voluto prevedere un regime nor- 50/2016, confermando la specia- dell’Allegato 11.4 del d.lgs. n.
L’obiettivo sarebbe quello di partecipazione dei professionisti mativo “speciale” e derogatorio lità di tali disposizioni rispetto 36/2023.
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N.5/2023
T
TERRITORIO NORMATIVA |
I
l Decreto Rilancio, nel suo ar- supposti e nel rispetto dei limiti ivi
ticolo 121, comma 1-sexies, ha indicati.
introdotto un’opportunità per
i soggetti qualificati, come le LA SCADENZA PER LA PRESEN-
banche, di sottoscrivere l’emis- TAZIONE DELLA CILA
sione di Buoni del Tesoro Polien- Ai fini della cedibilità del credito, la
nali, utilizzando i crediti d’ impo- Cila relativa a tali interventi deve
sta relativi a interventi agevolati ai essere stata presentata entro il 16
sensi dell’articolo 119 del decreto febbraio 2023 (termine ultimo per
stesso. Tuttavia, è importante fruire della deroga che consente
sottolineare che questa possibi- la cessione dei crediti d’imposta
lità non sarà più applicabile per i relativi alle spese sostenute per i
crediti relativi a spese sostenute suddetti interventi).
dopo il 31 dicembre 2022. Non rientrano, invece, nell’ambito
applicativo del comma 1-sexies,
LA RISPOSTA DEL SOTTOSE- dell’articolo 121 sopra citato i cre-
GRETARIO FEDERICO FRENI diti d’imposta relativi a interventi
Lo ha ribadito il sottosegretario Superbonus di cui al comma 8-bis,
al MEF Federico Freni, rispon- ultimo periodo, dell’articolo 119,
dendo (in commissione Finanze del decreto-legge n. 34 del 2020,
della Camera) all’ interrogazione in quanto le spese, per gli inter-
5-00979 sulla disciplina della venti avviati dal 1° gennaio 2023,
cessione dei crediti fiscali, come sono sostenute necessariamente
modificata dal Decreto Blocca della cessione del credito, pos- slativo 1° settembre 1993, n. 385, Superbonus), la cui spesa è stata a decorrere dal 1° gennaio 2023.
Cessioni - decreto-legge n. 11/2023 sano rientrare all’interno delle società appartenenti a un gruppo sostenuta fino al 31 dicembre 2022, Il Ministero dell’Economia riba-
convertito con modificazioni dalla misure previste dal nuovo comma bancario iscritto nell’albo di cui nell’ipotesi in cui abbiano esau- disce che, alla luce del quadro
legge n. 38/2023. 1-sexies, dell’articolo 121 del all’articolo 64 del medesimo testo rito nell’anno la propria capienza normativo vigente, i crediti di
decreto-legge n. 34 del 2020. unico, imprese di assicurazione fiscale. qualsiasi genere, relativi a spese
CESSIONE DEI CREDITI FISCALI autorizzate a operare in Italia ai In merito al quesito dell’onore- sostenute dopo il 31 dicem-
E LE PROROGHE DEL DECRE- LA RISPOSTA DEL MEF sensi del codice delle assicura- vole interrogante, il MEF ritiene bre 2022, non potranno benefi-
TO-LEGGE N. 11 DEL 2023 Nella risposta Freni ricorda che il zioni private, di cui al decreto legi- che ai crediti d’imposta derivanti ciare dell’opportunità offerta dal
L’interrogazione ha chiesto di cennato comma 1-sexies dell’ar- slativo 7 settembre 2005, n. 209), la dagli interventi Superbonus cedi- comma 1-sexies dell’articolo 121
sapere se le spese sostenute dopo ticolo 121 del decreto-legge n. 34 facoltà di sottoscrivere l’emissione bili per effetto della deroga di del decreto-legge n. 34 del 2020.
il 31 dicembre 2022, in relazione del 2020 riconosce, ai soggetti di Buoni del Tesoro Poliennali, cui al comma 2 dell’articolo 2 del Questa impostazione risulta coe-
al cosiddetto Superbonus 110 per qualificati (banche, intermediari con scadenza non inferiore a dieci decreto-legge n. 11 del 2023, possa rente con l’obiettivo della norma,
cento per le villette e unifami- finanziari iscritti nell’albo previsto anni, utilizzando i crediti d’impo- applicarsi la disposizione di cui al che è stato introdotto per favorire
liari e comunque rientranti nelle dall’articolo 106 del testo unico sta relativi a interventi agevolati ai comma 1-sexies dell’articolo 121 lo sblocco dei crediti “incagliati”
proroghe che il decreto-legge delle leggi in materia bancaria e sensi dell’articolo 119 del decreto del decreto-legge n. 34 del 2020 nei cassetti fiscali di molti opera-
T
n. 11 del 2023 ha previsto al fine creditizia, di cui al decreto legi- Rilancio (interventi ammessi al a condizione che ricorrano i pre- tori del settore.
TERRITORIO MERCATO |
S
i è riunito il “Comitato Valu- al progetto RACING – attesta che il settore sia per ampiezza coper-
tazione Sinistri” relativo rischio professionale più frequente ture (comprese quelle per i danni
alla polizza professionale che corrono gli ingegneri nello patrimoniali) che per il costo com-
RACING riservata agli inge- svolgimento della loro attività è petitivo. Non solo. Il fatto che il
gneri. Il Comitato, costituito da rap- soprattutto quello di causare danni CNI gestisca i dati relativi alla sini-
presentanti della compagnia AIG, patrimoniali (in genere in conse- strosità della categoria garantisce
del broker AON, del CNI e della sua guenza della perdita di valore di un un servizio assicurativo completo,
Fondazione, ha lo scopo di valutare edificio o di una abitazione), piut- costruito su misura per le esigenze
e condividere l’andamento dei sini- tosto che i rischi di danni arrecati a degli ingegneri”.
stri relativi allo schema assicurativo persone o cose. Alcune compagnie
di responsabilità professionale e escludono la copertura assicura- LE STATISTICHE SUI SINISTRI
tutela legale per gli ingegneri che tiva relativa ai danni patrimoniali, Nel corso dell’incontro sono state
sottoscrivono la polizza RACING. in cambio di una riduzione del valutate e discusse le statistiche sui
Ricordiamo che il Consiglio Nazio- premio. Questa tendenza è molto sinistri del programma assicurativo
nale Ingegneri, per il tramite della di rischio degli ingegneri. sono i danni patrimoniali rispetto a preoccupante perché in tali circo- RACING alla data del 31.12.2022. Su
sua Fondazione, ha assunto il ruolo quelli a cose e persone. Inoltre, le stanze gli ingegneri non godono una base di assicurati pari a 4288
di gestore dei dati riguardo alla sini- AL PRIMO POSTO I DANNI aree di attività più colpite da sini- di una reale copertura rispetto ai unità, si è registrato un totale di 73
strosità della categoria allo scopo di PATRIMONIALI stro sono la direzione lavori e la rischi professionali. Questa circo- posizioni aperte, un totale di somme
costruire uno schema di risk mana- Il dato più interessante emerso dalla progettazione che coprono il 57% stanza ci rafforza nella convinzione reclamate e soggette a valutazione
gement e di governare i rapporti riunione è quello relativo alla tipolo- dei casi. di aver lanciato un servizio di assi- pari a circa 6 milioni di euro e un
con il mercato assicurativo con una gia di danno reclamato con maggiore “L’analisi dei dati – afferma Sandro curazione professionale, RACING, totale importo sinistri riservati pari a
piena cognizione di causa del profilo frequenza. A prevalere nettamente Catta, Consigliere CNI con delega che si conferma il benchmark del 102.000 euro.
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TERRITORIO INDAGINI |
I
nvertito il trend degli iscritti generando così un maggior inte-
agli studi universitari in Italia. resse verso i corsi di questo
Dopo un decennio di progres- settore da parte dei giovani che si
sivo aumento, nell’anno acca- affacciano all’università. Un dato
demico 2021-22 si rileva un’ in- non trascurabile, se si pensa al
versione di tendenza per quanto fatto che questi corsi negli scorsi
riguarda il numero di diplomati anni erano andati incontro ad un
che proseguono gli studi iscri- crescente calo di appeal. Basti
vendosi all’università. Secondo le pensare che i corsi di laurea magi-
stime del Centro Studi del Consi- strale a ciclo unico in Architettura
glio Nazionale Ingegneri, la quota ed ingegneria edile-architettura,
di diplomati 2021 che si è iscritta sebbene da alcuni anni regi-
all’università è scesa sotto il 64%, strino un incremento del numero
mentre nell’anno accademico di immatricolazioni, nel 2021-22
precedente era pari al 66,4%. sono arrivati a quota 2.266 imma-
Ricordiamo che nei primi anni tricolati, valore in crescita ma
dopo il 2000, quando fu riorga- ben lontano dalla quota 4mila del
nizzato l’ intero sistema universi- 2010”.
tario col sistema del 3+2 circa 3
diplomati su 4 si iscrivevano ad BOOM DI IMMATRICOLAZIONI
un corso universitario. ALLE LAUREE TELEMATICHE
Le immatricolazioni dei futuri
IL CALO DI IMMATRICOLAZIONI ingegneri sono concentrate
I dati del Centro Studi attestano maggiormente nei grandi atenei,
che i corsi di laurea in ingegneria alla professione di ingegnere e solo la realizzazione delle lauree spicca, dopo anni di progres- con i Politecnici di Milano e di
continuano a riscuotere un parti- ingegnere iunior, il numero di abilitanti, che prevedono un tiro- siva flessione, l’ incremento del Torino in testa (da soli raccolgono
colare successo, che condividono immatricolati appare ancora in cinio e metteranno a disposizione numero di immatricolati ai corsi oltre il 20% delle immatricola-
con quelli del gruppo economi- crescita e, nell’anno accademico del mondo del lavoro laureati in di laurea del settore “civile ed zioni). Rispetto al passato, però, si
co-statistico. Tuttavia, va consi- 2021-22, arriva a sfiorare i 60mila ingegneria già pronti a soddisfare ambientale”: +4,6% rispetto registra un boom di immatricola-
derato che, dopo una costante individui. le necessità dei datori di lavoro, all’anno accademico precedente zioni alle lauree telematiche che
crescita, anche il numero di “Il calo di immatricolazioni – potranno garantire anche per il dopo diversi anni di flessione porta l’Università Mercatorum ad
immatricolati in ingegneria va afferma Domenico Perrini, Presi- futuro il ruolo di leadership della continua che avevano anche fatto essere il sesto ateneo in Italia per
stabilizzandosi su valori appena dente del CNI – rappresenta un formazione ingegneristica nel temere per il futuro della profes- immatricolazioni ai corsi di laurea
superiori ai 48mila studenti, pari primo campanello di allarme. nostro Paese”. sione. in ingegneria e la E-campus
a circa il 15% di tutti gli immatri- Potremmo essere di fronte ad un “Quest’ultimo dato del rapporto l’ottavo. Quasi certamente su
colati. Questi ultimi dati, però, fenomeno di disaffezione da parte AUMENTO DI IMMATRICOLATI del nostro Centro Studi – fa osser- questa crescita repentina degli
considerano solo gli iscritti alle dei giovani verso gli studi univer- NEL SETTORE CIVILE E AMBI- vare Giuseppe Maria Margiotta, atenei telematici ha influito il
classi di laurea “tipiche”. Se si sitari. Va detto, comunque, che le ENTALE Consigliere Segretario del CNI e periodo pandemico che, di fatto,
allarga l’analisi all’ intero universo immatricolazioni ai corsi di laurea Entrando nel dettaglio delle Presidente del Centro Studi – è ha sdoganato la formazione a
dei potenziali Ingegneri, ossia in ingegneria continuano a tenere singole classi di laurea, i corsi particolarmente interessante. Va distanza, tanto che nell’anno
tutti gli immatricolati che hanno bene. Questo, però, non signi- della classe L-9 Ingegneria indu- sottolineato che le misure messe accademico 2021-22 i primi tre
intrapreso gli studi in una classe fica che anche nel nostro settore striale si confermano quelli che in campo grazie al PNRR hanno corsi per numero di immatrico-
di laurea utile per l’accesso all’E- non sia necessario ritrovare un richiamano il maggior numero incrementato notevolmente la lazioni appartengono ad atenei
T
same di Stato per l’abilitazione nuovo slancio. A nostro avviso, di studenti tra i neoiscritti, ma domanda di profili civili ed edili telematici (6 nei primi 10).
UNIVERSITÀ | di Daniele Milano novazione su traiettorie tecnolo- vizi di supporto rivolti a promuovere
TERRITORIO giche a elevato potenziale per svi- investimenti strategici in attività di
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N.5/2023
TEKNA CHEM
L
“ordinarie”, ovvero edifici in c.a., ed è candidato ad essere l’applicazione dell’AETERNUM HTE determina dei benefici
a Tekna Chem S.p.A., sempre nella linea AETERNUM, protagonista nell’ambito dei rinforzi di pere infrastruttu- rilevanti:
ha formulato, tra tutti i suoi prodotti, un microcal- rali quali ponti e viadotti. 1. Pulvini e travi - aumento della resistenza al taglio;
cestruzzo fibrorinforzato High Tech Evolution ad L’argomento della valutazione della sicurezza dei ponti 2. Baggioli - aumento della resistenza al carico pun-
alta resistenza e durabilità per il recupero delle della rete infrastrutturale italiana negli ultimi anni è un tuale per compressione ed agli agenti degradanti;
opere civili ed infrastrutturali esistenti. Il microcalce- argomento di grande attenzione per gli enti controllori 3. Giunti - aumento alla resistenza delle aggressioni
struzzo fibrorinforzato prende il nome di AETERNUM HTE e gestori delle arterie stradali ed autostradali, anche in atmosferiche;
che risulta essere un ottimo alleato per il contrasto del virtù dei diversi casi di collasso di strutture, purtroppo 4. Solette impalcati e cordoli laterali - interventi con
deterioramento dei manufatti, capace di dare nuova vita anche in esercizio, che hanno causato diverse vittime. materiale senza l’applicazione dell’armatura tradi-
alle strutture. L’AETERNUM HTE, per le sue caratteristiche meccaniche, zionale, in quanto già vi è nel prodotto una armatura
AETERNUM HTE, è un microcalcestruzzo micro-armato trova il suo naturale impiego nelle manutenzioni ordi- micro-diffusa.
incrudente, ad alta duttilità (Tenacità), determinata narie e straordinarie di ponti e viadotti, sia stradali che L’ AETERNUM HTE è anche capace di andare in soccorso
dalla classe di tenacità (14d), il quale può essere appli- ferroviari. degli impalcati che, a causa del passare del tempo e degli
cato, sia nella realizzazione di nuove parti d’opere che L’utilizzo dell’AETERNUM HTE con spessori moderati agenti atmosferici, hanno perso la propria capacità strut-
nel recupero strutturale dei manufatti esistenti, senza determina nei rispristini strutturali corticali (pile, pulvini, turale per i quali erano stati originariamente progettati.
l’armatura tradizionale. baggioli, ritegni, travi, trasversi, solette, cordoli laterali
Negli ultimi anni l’attenzione verso le strutture esistenti è e giunti) e di conseguenza un modesto aumento delle CASE HISTORY
aumentata in maniera esponenziale, alla luce della ormai dimensioni (e delle masse) si ottengono aumenti delle Il caso studio, che andremo di seguito a esaminare, è
improcrastinabile necessità di adeguarle agli standard resistenze degli elementi strutturali con una forte pro- quello della creazione di un “esoscheletro” all’ impalcato
normativi attuali. Le peculiari caratteristiche (reologiche, tezione dagli agenti degradanti poiché il materiale, per di un ponte con sezione trasversale rappresentata da 5
meccaniche e di durabilità) dell’AETERNUM HTE lo ren- come certificato dal CVT ministeriale, ha una permeabi- travi in c.a., di altezza differente a seconda del tratto con-
dono particolarmente adatto alla realizzazione di inter-
venti di riabilitazione strutturale, dai semplici interventi
***TABELLA 1, dida: Tabella 1 lità pari 0 mm di penetrazione nell’elemento protetto. siderato.
APPLICAZIONI
Le principali applicazioni sono:
• fabbricazione di elementi strutturali leggeri a sezione
sottile;
• ripristini strutturali con colaggio in cassero od in
ambienti confinati;
• recupero e rinforzo strutturale a basso spessore su
solai, travi, pilastri;
• riparazione di pavimentazioni strutturali con neces-
sità di resistenza ad elevate sollecitazioni statiche e
dinamiche.
Le caratteristiche delle componenti dell’AETERNUM HTE
nonché del prodotto sono riportate nella Tabella 1.
I risultati consentono di classificare il materiale AETER-
NUM HTE incrudente con classe di tenacità 14d. Tali
caratteristiche permettono di realizzare attività di risa-
namento in prossimità degli estradossi degli impalcati e
solette in genere, nonché getti in cassero, per il rinforzo
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G1 (kg/m) 284 Soletta di rinforzo superiore
G2 (kg/m) 555 Struttura esistente
G2 (kg/m) 912 Pavimentazione ed elementi marginali
Q (kg/m) 1.278 9 kN/m2
N.5/2023
29
INFORMAZIONE DALLE AZIENDE
***Fig. 1 – Intervento proposto, DIDA: Figura 1. Intervento proposto *** Fig. 2 – Modello FEM, dida: Figura 2. Modello FEM
***figu. 3, dida: Figura 3. Contour delle tensioni longitudinali prodoHe dalla combinazione di
carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q
***figu. 3, dida: Figura 3. Contour delle tensioni longitudinali prodoHe dalla combinazione di
carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q
Figura 1. Intervento proposto Figura 2. Modello FEM
Di seguito
In viasipreliminare
illustrano leconsidereremo
analisi FEM eseguite
solo le su una
travi singola trave del viadoHo. A vantaggioIndibase alle diverse combinazioni di carico si sono determinaF i contur delle tensioni
corrispon-
dentidate
sicurezza, allele
luci massime
malsane (conci di
condizioni approccio
del materialeall’arcata
esistente,cen-
è stato trascurato il contributo della
sull’esoscheletro, effeHuato unicamente con materiale incrudente micro-armato, come riportato
trale), che in mezzeria sono alte 1,22 m (al netto della
sezione esistente
soletta e il suo peso
di spessore è stato considerato come un carico permanente non struHurale da
18 cm). G2.Figura 3 e Figura 4.
L’ intervento
La trave analizzata proposto prevede
ha una luce pari a le
10seguenti lavorazioni:
m e risulta vincolata con vincoli in grado di realizzare un
• demolizione corticale della soletta superiore per uno
vincolo di incastrodi
spessore parziale allaall’
5 cm, sia rotazione (vincoli
intradosso checerniera e molle rotazionali di rigidezza pari a 6*109
all’estradosso;
• demolizione corticale delle travi in c.a. per uno spes-
kNmm/rad, tale da generare momenF posiFvi in campata dello stesso ordine di grandezza di quelli
sore di 8 cm;
negaFvi in appoggio).
• ringrosso dellaNella Tabella
sezione 2 si riportano
esistente con 8i carichi
cm di consideraF
AETER- nell’analisi.
NUM HTE, in modo da realizzare una sorta di esoschele-
tro che inglobi la sezione esistente.
Tabella 2
Figura 4. Contour delle tensioni longitudinali prodotte dalla combinazione di carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q
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hanno i seguenI risultaI:
smax trazione = 3,3 MPa < fFtud = 3,43 Mpa (AETERNUM HTE) INFORMAZIONE DALLE AZIENDE
TEKNA CHEM
***figura 5, dida: Figura 5. Diagramma del momento fle#ente sul rinforzo inferiore prodo#o dalla
combinazione di carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q
Figura
***figura 7. Dida: Figura 7. Diagramma dello sforzo normale sulla sole#a superiore 6. Diagramma
prodo#o dalla del***figura
taglio sul rinforzo
8, dida: inferiore
Figura prodotto
8. Diagramma dalla
dello combinazione
sforzo di carico
di taglio sul singolo allo SLU
asolone 1,3*G1+1,5*-
che conne#e il rinforzo
combinazione di carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q G2+1,5*Q inferiore con la sole#a superiore prodo#o dalla combinazione di carico allo SLU 1,3G1+1,5G2+1,5Q
***figura 7. Dida: Figura 7. Diagramma dello sforzo normale sulla sole#a superiore prodo#o dalla
combinazione di carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q
Figura 7. Diagramma dello sforzo normale sulla soletta superiore prodotto Figura 8. Diagramma dello sforzo di taglio sul singolo asolone che connette il rin-
dalla combinazione di carico allo SLU 1,3*G1+1,5*G2+1,5*Q forzo inferiore con la soletta superiore prodotto dalla combinazione di carico allo
Inoltre, SLU 1,3G1+1,5G2+1,5Q
andando ad analizzare il massimo taglio individuato nelle ipotesi precedenI si va a determinare
quanto di seguito riportato:
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max taglio = 24,5 kN/(0,15x1) = 163,3 kPa = 0,163 MPa < fFtud = 3,43 Mpa
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