manchette-Gl_42x42_02-23-STAMPA.pdf 1 16/02/2023 09:44:06 manchette-Gl_42x42_02-23-STAMPA.

pdf 1 16

ISSN n. 1974-7144

CENTO ANNI DALLA LEGGE ISTITUTIVA TRA GIURISPRUDENZA E LEGISLAZIONE

C C

DELLA PROFESSIONE
M M

Y
ILLEGITTIMITÀ DELLE C.D. “LINEE GUI- Y

CM IN ALTO MARE DA PONTI” LADDOVE PREVEDONO LA CM

Dopo 32 anni di confronto, auspici e speranze COMPETENZA ESCLUSIVA DEI LABORA-

TORI AUTORIZZATI PER LE PROVE “NON
MY MY

deluse, tra il 31 gennaio e l’1 febbraio 1907 final-

DISTRUTTIVE”
CY CY

mente fu avviato il dibattito parlamentare

sulla proposta dell’On. Luigi De Seta Una recente sentenza in materia
CMY CMY

K K

P. 13 P. 26

IN CONVENZIONE CON

PERIODICO D’INFORMAZIONE PER GLI ORDINI TERRITORIALI

Fondato nel 1952

N.2/2023

INCHIESTA
ATTUALITÀ |
EDITORIALE |
Ponte sullo Stretto,
Emergenza: Alla fine, è solo il decreto-legge è in
interventi un nuovo codice
G.U.
Il D.L. n. 35/2023
sul campo Finalmente pubblicato in G.U.,
entra in vigore dal 1° aprile, ma
riavvia l’iter realizzativo
dell’opera
di Alberto Romagnoli* dobbiamo attendere il 1° luglio PAG. 22
per l’efficacia. Un documento ac-
Una delle fondamenta dell’at- compagnato da un carico di aspet-
tività politico-istituzionale del tative ben oltre alla reale portata CALENDARIO CORSI
Consiglio Nazionale Ingegneri sia – da un lato – per gli annunciati STRAUS7 2023
è da sempre il tema della pre- risvolti positivi, che – di converso –
venzione. La sua declinazione per le proclamate ricadute nefaste
NEL SITO
più frequente è quella della per la categoria e il settore delle
prevenzione rispetto al rischio costruzioni PAG. 2
sismico, a proposito della quale, ®
in qualità di categoria leader del
FOCUS |
La Relazione CAM e la sua
mondo delle professioni tecni-

R3
che, gli ingegneri a suo tempo
si sono fatti promotori di uno
specifico Piano pluriennale. Su
messa a terra
Un’analisi del nuovo documento progettuale in

64-bit
questo punto abbiamo insistito versione “notarile”: principale novità del nuovo
anche di recente con diverse quadro normativo, per i lavori disciplinati
iniziative, tra cui la partecipa- dal Codice dei Contratti Pubblici, è l’obbligatorietà
zione al convegno di Catania, di un nuovo documento progettuale:
dedicato al tragico anniver- la Relazione CAM PAG. 10
sario del terremoto che ha
devastato Noto. Nel corso degli SPECIALE | INTERVISTA | www.straus7.it/
anni, stessa sensibilità il CNI ha
mostrato nei confronti del tema Far fronte alle nuove Il valore, oltre le etichette
R3-64.htm
del rischio idrogeologico, anche emergenze ambientali Maria Donadio, seconda classificata
in questo caso affrontato attra- Digitalizzazione, risorse idriche e difesa del “Premio tesi di laurea Ingenio al
verso l’elaborazione, nell’ambito del territorio: a colloquio con Marco femminile” 2022 con la tesi “Analisi
della Rete Professioni Tecniche, Casini, Segretario Generale dell’Autori- strutturale di bottiglie di latte in po-
di un Piano di prevenzione. Tale lietiline ad alta densità”
tà Bacino distrettuale dell’Appennino
orientamento da parte degli
ingegneri deriva dalle compe-
centrale PAG. 4 PAG. 16
tenze e dalle sensibilità matu- OPEN INNOVATION |
DAL CENTRO STUDI CNI |
rate in anni di interventi “sul ChatGPT:
campo” in occasione delle più Ingegneria italiana sempre più dall’OpenAi al
dure calamità che hanno colpito femminile, ma è forte il divario rivoluzionario
il Paese, sovente a supporto
della Protezione Civile, come
retributivo di genere chatbot
Margiotta: “Un terreno sul quale il nostro L’interazione con il
sta a testimoniare l’attività poi
sfociata nella costituzione della
Consiglio Nazionale dovrà concentrarsi, sono mondo AI si fa più
Struttura Tecnica Nazionale. state proprio le donne a manifestare mag- intuitiva
CONTINUA A PAG. 4
gior interesse nei confronti dell’Albo” PAG. 14 PAG. 18

I PROGRAMMI DI CALCOLO
PIÙ DIFFUSI E LA PROFESSIONALITÀ
DI UN TEAM UNICO AL SERVIZIO
DELL’INGEGNERIA STRUTTURALE

SAP2000 ETABS SAFE CSiBridge CSiPlant VIS SCS

civile edifici fondazioni e solai ponti impianti e strutture verifiche c. a. nodi acciaio

I programmi CSi, mettono a vostra disposizione il frutto di oltre quarant’anni di ricerca e di attività STRUMENTO INTEGRATO DI MODELLAZIONE, ANALISI E VERIFICA
professionale illustre. Lavorerete con la certezza di disporre degli unici programmi accettati senza DI STRUTTURE IN ACCORDO ALLE NTC2018 E ALLE PRINCIPALI
riserve da amministrazioni, enti di controllo e clienti internazionali. NORMATIVE INTERNAZIONALI
CSi Italia Srl Galleria San Marco 4 - 33170 Pordenone - Tel. 0434.28465 - Fax 0434.28466 - info@csi-italia.eu - www.csi-italia.eu

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
 N.2/2023

DIRETTORE RESPONSABILE di Sandro Catta*

Angelo Domenico Perrini, Presidente Consi-
glio Nazionale degli Ingegneri INCHIESTA

Alla fine, è solo

DIRETTORE EDITORIALE
Remo Vaudano, Vicepresidente Vicario Con-
siglio Nazionale degli Ingegneri

DIREZIONE SCIENTIFICA

un nuovo codice
Eugenio Radice Fossati, Davide Luraschi,
Massimiliano Pittau

DIREZIONE CNI
Elio Masciovecchio, Giuseppe Maria Margiotta,
Irene Sassetti; Edoardo Cosenza, Carla Cappiello,
Alberto Romagnoli, Felice Antonio Monaco, Luca
Scappini, Deborah Savio, Tiziana Petrillo, Sandro
Catta, Domenico Condelli, Ippolita Chiarolini
Un documento accompagnato da un carico di aspettative ben oltre alla reale portata

F
REDAZIONE inalmente pubblicato formalizzazione dell’ecosistema be farlo – nella complessa architet- opere in appalto integrato hanno
Publisher in Gazzetta Ufficiale. nazionale di approvvigionamento tura normativa dello Stato italiano condotto a varianti del 15% supe-
Giorgio Albonetti
Coordinamento Editoriale
Entra in vigore dal 1 digitale, invero ben distante dalla sottesa all’approvazione delle ope- riori e ritardi maggiori dell’8% ri-
Antonio Felici aprile, ma dobbiamo reale capacità e strutturazione di re pubbliche e che determina, in spetto alle seconde; gli affidamenti
Vanessa Martina - v.martina@lswr.it attendere il 1 luglio per buona parte delle stazioni appal- buona misura, i lunghissimi tempi con progettazione esterna hanno
Segreteria CNI
l’efficacia, il decreto tanti, in particolari quelle periferi- di attraversamento nell’attuazione determinato varianti inferiori del
Giulia Proietti
Consiglio Nazionale degli Ingegneri legislativo n. 36 del 31 marzo 2023, che, per le quali sarà necessario un delle stesse. Gli studi pubblicati sui 30% rispetto alle progettazioni
Via XX Settembre, 5 - 00187 Roma intitolato “Codice dei contratti profondo cambio di passo, nonché tempi di realizzazione delle opere interne alla P.A.; gli affidamenti di
tel. 06 69767036 pubblici in attuazione dell’articolo significativi investimenti in termini indicano che anche attività cor- progettazioni esterne con O.E.P.V.
giornaleingegnere@cni-online.it
1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, di innovazione tecnologica, forma- renti e di ridotta entità richiedono hanno garantito varianti inferiori
Comitato di Redazione
G. Annunziata, M. Baldin, M. Bolpagni, V. Caravag- recante delega al Governo in mate- zione del personale e ampliamento almeno cinque anni per pervenire dell’11% rispetto a quelli effettuati
gi Vivian, R. Di Sanzo, V. Germano, V. Gugliotta, ria di contratti pubblici”. delle piante organiche degli uffici al collaudo, dall’originaria fase di con massimo ribasso. La sintesi di
C. Iannicelli, G. Iovannitti, P. Marulli, D. Milano, A. Un documento accompagnato da tecnici. programmazione, a fronte di lun- tali rilevazioni individua pertanto
Pallotta, P. Ricci, G. Rufo, B. Zagarese
un carico di aspettative ben oltre Il primo comma dell’art. 1 della gaggini ascrivibili ai tempi di at- nell’affidamento di progettazioni
Collaboratori
V. Barosio, S. Catta, A. Ceroni, S. Dentico, R. alla reale portata sia – da un lato legge delega affidava difatti al Go- traversamento, che niente hanno esecutive ai migliori studi profes-
Di Sanzo, A. Felici, V. Germano, L. Izzo, M. La- – per gli annunciati risvolti positivi, verno il compito di riformare “…la a che fare con le progettazioni ed sionali privati, con procedure com-
penna, G. Margiotta, D. Milano, A. Nardini, A.
che – di converso – per le procla- disciplina dei contratti pubblici, esecuzioni. petitive fondate sulla qualità della
Palloitta, M. Taraborrelli
mate ricadute nefaste per la cate- anche al fine di adeguarla al di- E proprio nella maldestra inter- proposta, la chiave per garantire
PUBBLICITÀ goria e il settore delle costruzioni. ritto europeo e ai princìpi espressi pretazione di queste statistiche opere meno soggette a modifiche
Direttore Commerciale
Da una parte viene propalato come dalla giurisprudenza … e di razio- va individuata una delle principali in corso di esecuzione e realizzate
Costantino Cialfi
c.cialfi@lswr.it - Tel. +39 3466705086 la panacea di tutti i mali della filie- nalizzare, riordinare e semplificare criticità del testo. Si ritiene di inci- nel rispetto dei tempi.
ra delle opere pubbliche, dall’altra la disciplina vigente in materia di dere nei tempi di esecuzione delle Il Nuovo Codice prova nondimeno
Ufficio Traffico viene indicato come foriero di cor- contratti pubblici relativi a lavori, opere riducendo quelli di proget- a incidere nei tempi di attraversa-
Elena Genitoni
ruzione, di consorterie criminali e servizi e forniture, nonché al fine di tazione, eliminando una fase pro- mento. All’art. 38 si introduce un
e.genitoni@lswr.it - Tel. 02 89293962
di favoritismi. evitare l’avvio di procedure di infra- gettuale e delegando alle imprese fondamentale presupposto rela-
SERVIZIO ABBONAMENTI Verosimilmente non si avrà niente zione da parte della Commissione private le progettazioni esecutive. tivamente all’iter di approvazione
abbonamenti@quine.it - Tel. 02 864105
di tutto questo e in questo senso europea e di giungere alla risolu- In questo senso il documento rece- dei progetti: le varie Amministra-
PRODUZIONE va letto il titolo, senz’altro provo- zione delle procedure avviate”. In- pisce l’espressa e ripetuta richiesta zioni coinvolte non possono espri-
Procurament Specialist catorio, dell’articolo. dubbiamente si ha nell’attuale te- dell’Associazione dei Comuni Italia- mere contrarietà non adeguata-
Antonio Iovene
sto un principio di semplificazione, ni, che in più note ha sottolineato mente motivate alle progettazioni
a.iovene@lswr.it - Cell. 349 1811231
Realizzazione grafica ALCUNI ASPETTI POSITIVI desumibile banalmente dalla mole l’approvazione per l’eliminazione (comma 9) e, in ogni caso, devono
Fabio Castiglioni L’articolato propone diverse inno- del documento, corposa ma, senza della progettazione definitiva e per specificare le misure mitigatrici
Progetto grafico vazioni, numerose positive: l’in- meno, ridotta rispetto all’insieme il ricorso incondizionato all’appalto che rendano compatibile l’opera
Stefano Asili e Francesco Dondina
troduzione dei principi di fiducia, del vecchio Codice, dei collegati integrato. e possibile l’assenso, valutandone
Stampa
GRAPHICSCALVE S.p.A. risultato, buona fede, accesso al Decreti, Regolamenti e Linee Guida Se la prima viene accolta tiepida- altresì i profili finanziari (comma
mercato, equo compenso nonché che sommavano migliaia di pagine, mente dalle categorie tecniche, la 11). Ma questa importante conqui-
EDITORE di conservazione dell’equilibrio rispetto alle 500 dell’attuale artico- seconda decisamente non convin- sta viene parzialmente stemperata
QUINE Srl
contrattuale e rappresentano in- lato e allegati. In questo senso si ce. Quando nel recente passato si nell’ultima versione del testo, ov-
Via Spadolini 7 - 20141 Milano
www.quine.it dubbiamente nuove chiavi di let- apprezza anche l’auto-applicazione faceva costante ricorso all’appalto vero nella stesura pre-bollinatu-
info@quine.it – Tel. 02.864105 tura del settore delle opere pub- dello stesso, che non deve atten- integrato, il Centro Studi del CNI ha ra, con l’introduzione di una frase
Proprietà Editoriale bliche che, se realmente applicate, dere l’emanazione di altri provve- condotto un approfondito studio non prima presente e che consen-
Società di Servizi del Collegio degli Ingegneri e Archi-
tetti di Milano S.r.l., Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Mi- potrebbero condurre al supera- dimenti, se non per sostituire quel- a partire da dati omogenei, veri- tirà, al solito, di eccepire rispetto
lano ©Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano mento dell’insieme di diffidenze li ivi allegati. ficando gli esiti dei considerevoli alla prassi, rendendo l’eccezione
Quine è iscritta al Registro Operatori della Comu-
e bizantinismi che hanno animato investimenti della Legge Obiettivo norma: “…tenuto conto delle circo-
nicazione n° 12191 del 29/10/2005. Tutti i diritti di i vecchi Codici, quantomeno i più I TEMPI DI REALIZZAZIONE (aggiudicazioni per 44,8 miliardi di stanze del caso concreto…”. L’origi-
riproduzione degli articoli pubblicati sono riser- recenti. Attendiamo fiduciosi con- Non si avrà tuttavia la tanto au- euro). L’analisi incontrovertibile dei naria previsione dell’articolo viene
vati. Manoscritti, disegni e fotografie non si resti-
tuiscono. Ai sensi dell’art. 13 Regolamento Euro-
seguente Giurisprudenza. spicata accelerazione dei processi, dati, a partire da affidamenti con dunque minata dall’introduzione
peo per la Protezione dei Dati Personali 679/2016 Da evidenziare anche il passo che – forse con troppe aspettative differenti modalità, tra cui appalto di una frase strategica, frutto di
di seguito GDPR, i dati di tutti i lettori saranno avanti in termini di digitalizzazio- – la stessa Legge Delega affidava a integrato nel 31% dei casi e appalto chissà quale manina della sconfi-
trattati sia manualmente, sia con strumenti in-
formatici e saranno utilizzati per l’invio di questa
ne dei processi, di informatizza- un unico provvedimento che non di soli lavori su progettazione ese- nata burocrazia italiana, che può
e di altre pubblicazioni e di materiale informativo zione dell’opera pubblica, con la incide – e non si vede come potreb- cutiva nel 13%, ha rivelato che: le fornire alle Amministrazioni terze
e promozionale. Le modalità di trattamento sa-
ranno conformi a quanto previsto dagli art. 5-6-7
del GDPR. I dati potranno essere comunicati a
soggetti con i quali Quine Srl intrattiene rapporti Soddisfazione del CNI per l’inserimento nel nuovo codice dei contratti di un
contrattuali necessari per l’invio delle copie della
rivista. Il titolare del trattamento dei dati è Qui-
preciso riferimento alla cybersicurezza
ne Srl, Via G. Spadolini 7 - 20141 Milano, al quale Il Presidente delCNI, Domenico Angelo Perrini, anche a nome del Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione (C3i) presso il CNI, delegato al Consiglie-
il lettore si potrà rivolgere per chiedere l’aggior- re Carla Cappiello, esprime soddisfazione per l’inserimento nel nuovo codice dei contratti di un preciso riferimento alla cybersicurezza (cfr. art. 108, c.4,
namento, l’integrazione, la cancellazione e ogni
altra operazione di cui agli articoli 15-21 del GDPR.
Criteri di aggiudicazione degli appalti di lavori, servizi e forniture). “È la prima volta – afferma Perrini – che, in un mondo sempre più digitalizzato e connes-
Gli articoli e le note firmate esprimono l’opinione so, viene data la giusta rilevanza al tema della cybersicurezza di cui si occupano i nostri Ingegneri dell’Informazione. Bisogna avere la consapevolezza che
dell’autore, non necessariamente quella della la rapida evoluzione tecnologica ci espone a nuovi rischi sotto il profilo della sicurezza informatica, pertanto è indispensabile incidere normativamente
Direzione del giornale, impegnata a garantire la per rendere il nostro paese più resiliente”. Non solo le P.A., ma tutti i soggetti tenuti al rispetto del nuovo codice appalti, dovranno rispettare le indicazioni
pluralità dell’informazione, se rilevante. Essi non
dell’articolo 108. “Da tempo come CNI e C3i sosteniamo che il processo di digitalizzazione deve essere accompagnato da una adeguata attenzione agli
impegnano altresì la Redazione e l’Editore. L’in-
vio, da parte dell’autore, di immagini e testi impli- aspetti della cyber security. Ci conforta il fatto che d’ora in avanti, nelle attività di approvvigionamento di beni e servizi informatici, le stazioni appaltanti
ca la sua responsabilità di originalità, veridicità, dovranno dare un opportuno peso ai profili tecnico-qualitativi di sicurezza cibernetica. L’auspicio è che a fare le valutazioni del caso vengano chiamati
proprietà intellettuale e disponibilità verso terzi. gli Ingegneri dell’Informazione” dichiara Carla Cappiello Consigliere Nazionale con delega al C3i. Va ricordato che il D.P.R. 328/2001 (art. 46, comma 1,
Esso implica anche la sua autorizzazione alla loro lett. e) stabilisce che le attività professionali che formano oggetto della professione dell’Ingegnere dell’Informazione (iscritti al settore c) dell’Albo) sono
pubblicazione a titolo gratuito e non dà luogo
“la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la direzione lavori, la stima, il collaudo e la gestione di impianti e sistemi elettronici, di automazione e
alla loro restituzione, anche in caso di mancata
pubblicazione. La Redazione si riserva il diritto di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni”. Inoltre, nel nuovo codice (Allegato I.1 art. 3 punto l), con riferimento ai «concorsi di proget-
ridimensionare gli articoli pervenuti, senza alte- tazione» banditi dalle stazioni appaltanti, si è meglio specificato che tra i possibili progetti, oggetto di selezione in base a gara, con o senza assegnazione
rarne il contenuto e il significato. di premi, rientrano anche quelli del settore dei sistemi di elaborazione dati. “Purtroppo, ancora oggi in Italia numerosissime infrastrutture ed impianti,
anche di grandi dimensioni o importanza, vengono realizzati senza una regolare progettazione, rivolgendosi direttamente a fornitori, installatori o altri
TESTATA
“esperti” e non agli Ingegneri dell’Informazione, unici soggetti che possono gestire e garantire la qualità, l’efficienza e la sicurezza dei sistemi” conclude
ASSOCIATA
Carla Cappiello. Il CNI e il C3i auspicano che i servizi sopra descritti siano riservati agli iscritti nel terzo settore dell’Albo degli Ingegneri e che, come avvie-
ne nel settore sanitario, l’iscrizione all’Albo sia resa obbligatoria dal legislatore a garanzia della utenza pubblica o privata che ne utilizza le competenze.

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
N.2/2023
facile appiglio per sottrarsi all’ob-
bligo di argomentare oggettiva-
mente il dissenso.
SIGNIFICATIVE MODIFICHE
In tutto il documento in ultima
stesura si hanno poi significative
modifiche rispetto a quanto inviato
alle Camere per il parere di com-
petenza, diverse frutto di solleci-
tazioni delle Professioni Tecniche.
Analizziamo brevemente quelle di
principale interesse, anche al fine
di ampliare e concludere le con-
siderazioni svolte nell’articolo del
precedente numero del giornale (si
veda il n.1/23, ndr.).
Il RUP, Responsabile Unico del Pro-
getto, viene nominato dalle Sta-
zioni Appaltanti e non più dal re-
sponsabile dell’unità organizzativa
titolare del potere di spesa (art. 15,
comma 2).
Le risultanze della valutazione di
assoggettabilità alla verifica pre-
ventiva dell’interesse archeologico
sono acquisite nel corso della con-
ferenza dei servizi sul PFTE e sono
corredate, qualora non emerga la
sussistenza di un interesse archeo-
logico, delle eventuali prescrizioni
relative alle attività di assisten-
za archeologica in corso d’opera;
qualora dalla valutazione di assog-
gettabilità alla verifica preventiva
dell’interesse archeologico emerga
l’esistenza di un interesse arche-
ologico, il Soprintendente dovrà
procedere ai sensi dell’allegato I.8,
tenuto conto del cronoprogramma
dell’opera (art. 38, comma 8).
Nell’allegato I.13, recepito integral-
mente come proposto dalle Pro-
fessioni Tecniche, sono stabilite
le modalità di determinazione dei
corrispettivi per le fasi progettuali
da porre a base degli affidamenti
dei servizi di ingegneria e archi-
tettura (art. 41, comma 15). Tale
previsione e l’introduzione del
nuovo allegato I.13 rappresentano
il principale riconoscimento delle
sollecitazioni delle categorie pro-
fessionali, che lamentavano nella
precedente stesura la totale assen-
za di riferimenti al tariffario profes-
sionale, disattendendo il principio
dell’equo compenso. L’allegato I.13
consente peraltro di garantire ul-
teriori importanti obiettivi: se fino
ad oggi diverse stazioni appaltanti
cavillavano sul riconoscimento di
una fase progettuale, quella defi-
nitiva, quando veniva associata a
quella esecutiva, col nuovo Codice
non sarà più possibile, prevedendo
tale allegato il riconoscimento del-
le aliquote dell’ex definitivo intera-
mente al nuovo PFTE. Viene altresì
introdotta una nuova aliquota, per
le prime indicazioni sulla manu-
tenzione sul PFTE, ed un incremen-
to percentuale del 10% sull’intero
calcolo qualora le opere siano con-
dotte con metodologia BIM.
Per la partecipazione all’affida-
mento dell’appalto integrato
scompare, su richiesta della R.P.T.,
l’eventualità di presentare proget-
tazioni esecutive in sede di gara
(art. 44, comma 4).
Ai fini della determinazione della
variazione dei costi e dei prezzi di
cui al comma 1, si introducono ora
i seguenti indici sintetici elaborati
dall’ISTAT: a) con riguardo ai con-
tratti di lavori, gli indici sintetici di
costo di costruzione; b) con riguar-
do ai contratti di servizi e forniture,
gli indici dei prezzi al consumo, dei
prezzi alla produzione dell’indu-
stria e dei servizi e gli indici delle
retribuzioni contrattuali orarie (art.
60, comma 3).
Si introduce la possibilità per le
stazioni appaltanti non qualificate
di consultare sul sito istituzionale
dell’ANAC l’elenco delle stazioni
appaltanti qualificate e delle cen-
trali di committenza qualificate.
La domanda di svolgere la proce-
dura di gara, rivolta dalla stazione
appaltante non qualificata a una
stazione appaltante qualificata o
ad una centrale di committenza
qualificata, si intenderà accolta in
assenza di risposta negativa nel
termine di dieci giorni dalla sua ri-
cezione (art. 62, comma 10).
In sede di prima applicazione le
stazioni appaltanti delle unioni di
comuni, costituite nelle forme pre-
vista dall’ordinamento, delle pro-
vincie e delle città metropolitane,
dei comuni capoluogo di provincia
e delle regioni sono iscritte con
riserva nell’elenco delle stazioni
appaltanti qualificate (art. 63,
comma 4).
Tra le clausole di esclusio-
ne automatica dalla parte-
cipazione a una procedura
d’appalto viene ora esclusa
la sentenza di applicazione
della pena su richiesta ai
sensi dell’articolo 444 del
codice di procedura pe-
nale (art. 94, comma 1).
Tra quelle non automa-
tiche viene eliminata la
previsione nel caso in cui
l’operatore economico
abbia compensato il debito
tributario con crediti certifi-
cati vantati nei confronti della
pubblica amministrazione (art.
95, comma 2).
In ordine agli illeciti
professionali gravi si elimina la
sentenza irrevocabile di applica-
zione della pena su richiesta ai
sensi dell’articolo 444 del codice di
procedura penale, il decreto pena-
le di condanna non irrevocabile, la
sentenza non irrevocabile di appli-
cazione della pena su richiesta ai
sensi dell’articolo 444 del codice di
procedura penale, oppure gli atti
di cui all’articolo 405 407-bis, com-
ma 1 del codice di procedura pena-
le, il decreto che dispone il giudizio
ai sensi dell’articolo 429 del codice
di procedura penale o eventuali;
ancora, ogni altro atto o fatto dai
quali si desuma la presenza di in-
dizi gravi, precisi e concordanti che
rendano evidente il ricorrere del-
la situazione escludente (art. 98,
comma 6).
Per quanto attiene ai requisiti di
capacità economica e finanziaria
il fatturato globale viene riferito a
quello maturato nel triennio pre-
cedente a quello di indizione della
procedura, superando l’originaria
previsione riferita esclusivamente
all’annualità precedente (art. 100,
comma 11).
Per i contratti ad alta intensità di
manodopera, si inserisce l’obbligo,
per la stazione appaltante, di sta-
bilire un tetto massimo per il pun-
teggio economico entro il limite
del 30 per cento (art. 108, comma
4). Ai fini della tutela della libera
concorrenza e della promozione
del pluralismo degli operatori nel
mercato, le procedure relative agli
affidamenti potranno prevede-
re, nel bando di gara, nell’avviso
o nell’invito, criteri premiali atti
a favorire la partecipazione del-
le piccole e medie imprese nella
valutazione dell’offerta (art. 108,
comma 7).
L’esecutore potrà emettere fattura
al momento dell’adozione dello
stato di avanzamento dei lavori.
L’emissione della fattura da parte
dell’esecutore non sarà inoltre su-
bordinata al rilascio del certifica-
to di pagamento da parte del RUP
(art. 125, comma 5).
Vi sono poi alcuni differimenti
temporali. Le disposizioni relative
alla digitalizzazione dei proces-
si dell’opera pubblica, di cui alla
parte II del libro I del Codice, ac-
quistano efficacia a decorrere dal
1° gennaio 2024 (art. 225, comma
2). Ai programmi cofinanziati dai
fondi strutturali dell’Unione euro-
pea, ivi comprese le infrastrutture
di supporto ad essi connesse, an-
che se non finanziate con risorse
previste dal PNRR e dal PNC, con-
tinuano ad applicarsi, anche dopo
il 1° luglio 2023, le disposizioni di
cui al decreto-legge 31 n. 77 del
2021, convertito, con modificazio-
ni, dalla legge n. 108 del 2021, al
decreto-legge 24 febbraio 2023, n.
13 (art. 225, comma 8). A decorrere
dalla data in cui il codice acqui-
sta efficacia le disposizioni di cui
all’articolo 23 del decreto legislati-
vo 18 aprile 2016 n. 50 continuano
ad applicarsi ai procedimenti in
corso; per procedimenti in corso
si intendono le procedure per le
quali è stato formalizzato l’inca-
rico di progettazione alla data in
cui il codice acquista efficacia (art.
225, comma 9).
Le voci del quadro economico rela-
tive a imprevisti e a eventuali lavo-
ri in amministrazione diretta sono
definite entro una soglia compresa
tra il 5 e il 10 per cento dell’impor-
to dei lavori a base di gara, com-
prensivo dei costi della sicurezza,
in luogo dell’originaria previsione
del solo valore massimo (alle-
gato I.7, art. 5, comma 2).
IL NUOVO ALLEGATO
I.13 E L’ALLEGATO
I.14
Il nuovo Allega-
3
to I.13 introduce le modalità per
la “Determinazione dei parame-
tri per la progettazione”, mentre
l’Allegato I.14 definisce i “Criteri di
formazione ed aggiornamento dei
prezzari regionali”.
Per le finalità di cui all’articolo 100,
comma 10, del codice, con decre-
to del Presidente del Consiglio dei
ministri, è avviata una attività di
monitoraggio e sperimentazione
finalizzata a chiarire gli ambiti ap-
plicativi del sistema di qualifica-
zione differenziato per gli appalti
di servizi e forniture (allegato II.12,
art. 46, comma 1).
In definitiva si può asserire che la
stesura finale abbia accolto quasi
tutte le richieste della Rete delle
Professioni Tecniche, a meno del-
la limitazione al ricorso all’appal-
to integrato, invocato dall’ANCI e
dalla Conferenza Unificata, della
limitazione del subappalto, prete-
so dall’Europa (si vedano la pro-
cedura di Infrazione n. 2018/2273
e le recenti sentenze della Corte
di Giustizia Europea), e l’estensio-
ne del periodo di riferimento per
i requisiti professionali rispetto
all’ultimo triennio. Se i primi due
scontano la volontà contraria di
soggetti verosimilmente poco con-
trastabili dalle categorie profes-
sionali, il terzo è frutto semplice-
mente di incomprensibile miopia.
Su tutti i punti tuttavia abbiamo la
possibilità di incidere. Quasi tut-
ti sono conseguenti a scelte dei
R.U.P., professionisti tecnici, che
potranno evitare il ricorso indi-
scriminato all’appalto integrato,
introdurre nei bandi di gara mo-
tivate limitazioni al subappalto, in
particolare quello a cascata, e pre-
vedere la valutazione di requisiti
professionali anche oltre il trien-
nio suggerito dal legislatore.
Il Codice continua ad avere luci e
ombre; è nella nostra facoltà ap-
plicarlo risolvendo caso per caso
le criticità espresse. Sarà infine
compito delle rappresentanze di
categoria, territoriali e naziona-
li, lavorare al miglioramento del
testo incidendo sulle valutazioni
della Cabina di regia di cui all’art.
221 del Codice.
*Consigliere CNI con delega ai LL.PP.
 N.2/2023

EDITORIALE | RIVEDI LA
SEGUE DA PAG. 1 SPECIALE VIDEO-INTERVISTA
A cura della Redazione

Far fronte alle nuove

In questi anni gli ingegneri
hanno toccato con mano il fat-
to che è preferibile prevenire
gli effetti dei disastri, piuttosto
che porvi rimedio a posterio-

emergenze ambientali
ri. Per quanto possa essere
efficace, infatti, la gestione
dell’emergenza, essa non può
nulla contro la perdita di vite
umane e i costi per ricostruire
ciò che è andato distrutto.
Le recenti cronache hanno Digitalizzazione, risorse idriche e difesa del territorio: a colloquio con Marco Casini, Segretario
dimostrato che un altro fronte Generale dell’Autorità Bacino distrettuale dell’Appennino centrale
si è aperto da tempo in tema

L
di prevenzione: la siccità e la e nuove sfide impo- dano ormai tutte le parti del mondo capacità di invaso si è ridotta pro- ste informazioni, un monitoraggio
necessità di una migliore ge- ste dai cambiamenti e, soprattutto, un cambiamento del gressivamente del 30-40-50%, in in tempo reale per poter anticipare
stione delle nostre risorse idri- climatici richiedono regime delle precipitazioni. Un cam- alcune dighe anche dell’80%: tutta quelle che possono essere le richie-
che. Il che pone in primo piano un profondo rinnova- biamento che è sia quantitativo, l’acqua che arriva, anche l’acqua ste e anche valutare la potenzialità
il ruolo determinante che può mento degli strumen- quindi piove meno, sia qualitativo, di un fiume che sversa in questi o meno di poter assolvere a queste
svolgere l’ingegneria ambien- ti e dei metodi per nel senso che la distribuzione del- invasi, non si riesce a catturare e richieste, in un’ottica di poter poi
tale, un settore dell’ingegne- l’acquisizione e l’analisi dei dati, al le piogge in realtà è cambiata: nel raccogliere, con poi l’impossibili- decidere quale intervento fare o
ria in passato colpevolmente fine di poter disporre di un quadro corso dell’anno piove meno in quei tà, quindi, di avere un quantitativo non fare”.
snobbato da molti che, invece, conoscitivo completo e continua- mesi in cui servirebbe l’acqua, e im- utile nel periodo di maggior neces-
gioca oggi un ruolo determi- mente aggiornato che consenta di provvisamente fa grandi scroscioni sità, quello estivo. L’altro elemento LA CONOSCENZA DEI DATI
nante. Non a caso il WFEO, la mettere in atto azioni efficaci per in periodi, magari, subito dopo l’e- riguarda la rete idrica che ha delle “Il punto centrale nel tema della ge-
massima organizzazione mon- la gestione delle risorse idriche e state, con danni anche in termini di perdite enormi a livello percentua- stione risorsa idrica è quello della
diale dell’ingegneria, è stato la difesa del territorio. Oggi, grazie alluvioni. Di tutti questi problemi, li. Si pensa a valori di oltre il 40% conoscenza dei dati. È fondamen-
di recente invitato a parlare ai notevoli progressi nei campi del certamente, quello che desta oggi a livello nazionale. Di tutta l’acqua tale disporre di quadri conoscitivi
alle Nazioni Unite, in occasione telerilevamento terrestre e satelli- maggiore attenzione è proprio il che noi distribuiamo, quasi la metà sempre e continuamente aggiornati,
della Conferenza sull’acqua. La tare, del GIS, del BIM e dell’intelli- regime pluviometrico, cioè questa la perdiamo per strada: è evidente che ci diano un’informazione chiara
scienza e l’ingegneria hanno genza artificiale, è possibile svilup- modifica della quantità di acqua, e che questo va ben oltre il problema sulla disponibilità della risorsa, dei
molto da dire e da suggerire su pare repliche digitali estremamente quindi fenomeni siccitosi, che ades- della mancata pioggia e del cam- parametri climatici, dei livelli idro-
questo punto. Il primo campo accurate del territorio in grado di so stiamo vivendo. Negli ultimi anni, biamento del clima. Il terzo aspetto logici legati a questi parametri cli-
di intervento è quello rivolto monitorare e prevedere l’interazio- in particolare, abbiamo avuto un riguarda una mancata programma- matici (la portata di un fiume, i livel-
a preservare le risorse idriche, ne tra fenomeni naturali (parametri 2017 pessimo dal punto di vista del- zione del rapporto tra domanda e li di una falda etc.), e poi quali sono
evitando inutili sprechi. L’inge- climatici, dati idrogeologici, etc.) e la siccità. Sono ormai due anni che offerta. L’acqua disponibile in ter- le domande dal punto di vista idro-
gneria può offrire soluzioni per attività umane (uso del suolo, con- l’Italia vive un periodo continuo di ritorio è limitata ed è mancata una potabile, agricolo e industriale che
la gestione ottimale del ciclo sumi idrici, etc.). In questo quadro, carenza di pioggia. Questo sta por- programmazione della domanda. quella parte di territorio richiede.
dell’acqua e per la gestione in linea con il Green Deal e la Stra- tando importanti danni dal punto Non c’è una corrispondenza tra la Da lì quindi vedere come gli schemi
scientifica dei processi dell’a- tegia Digitale della Commissione di vista economico e ambientale disponibilità della risorsa e la ri- idrici agricoli o civili sono organiz-
gricoltura, l’attività umana Europea e con le linee programma- e l’emergenza è diventata un fatto chiesta di questa risorsa”. zati, se la rete è quindi adeguata, se
che più di tutte necessita di tiche del MASE, l’Autorità di Bacino molto pressante”. ci sono delle ridondanze di sistema
risorse idriche. L’analisi della distrettuale dell’Appennino centra- QUALI SONO in grado di compensare eventuali
tipologia dei campi, dei climi, le ha avviato, con i progetti ReStart, SICCITÀ IDROLOGICA LE POSSIBILI STRATEGIE? mancanze e/o interruzioni, e capire
delle colture, l’ingegnerizza- WebGIS e Digital Twin di distretto, ED EMERGENZA IDRICA “Se ne stanno proponendo tante e quindi che tipo di intervento è ne-
zione dell’irrigazione, possono un importante percorso incentrato “C’è però da fare una differenza tra di tipo diverso in termini anche di cessario disporre. Sistema in grado
consentire agevolmente di sull’innovazione digitale, la ricerca siccità idrologica ed emergenza idri- tempi di intervento a breve, medio di compensare eventuali mancan-
pianificare razionalmente e la comunicazione con l’obiettivo ca. Il fatto che l’acqua – in qualche lungo termine, come già si fa con ze, interruzioni e capire quindi di
l’uso dell’acqua, evitando di definire e programmare adegua- modo – sia meno presente come alterni risultati in altri settori, come che tipo di interventi è necessario
dispersioni. Il secondo campo ti interventi per la difesa del suolo pioggia non necessariamente signi- quello dell’energia e dei rifiuti. Ora disporre, come sistemare la rete di
di intervento chiama in causa e per una più efficiente gestione fica avere una emergenza dal pun- però tutte queste strategie sono adduzione e di distribuzione, ma
una specifica declinazione delle risorse idriche. In occasione to di vista della disponibilità delle riconducibili a un approccio dell’e- anche dell’introduzione di sistemi
del tema della prevenzione. In del convegno organizzato in pre- risorse idriche. Perché ci troviamo conomia circolare, finalizzato alla di dissalazione (per esempio, in-
questo caso prevenire significa senza e in streaming per il 18 aprile in questa situazione? In Italia per prevenzione, alla riduzione degli tervenire con nuovi impianti che
fare in modo di avere a dispo- dall’Autorità Bacino distrettuale tre motivi. Il primo è climatico: con sprechi e al recupero. Per questo possano sfruttare l’acqua di mare
sizione le quantità di acqua dell’Appennino centrale, abbiamo le modifiche delle precipitazioni ci sono anche oggi diversi slogan salata e trasformarla in acqua a uso
necessarie, indipendentemente parlato con il professore Marco Ca- abbiamo un aumento delle tem- in tema di acqua, con l’obiettivo idropotabile e agricolo).
dal livello delle precipitazio- sini, Segretario Generale. perature, per cui queste ondate di ovviamente di veicolare meglio il Per poter attuare il migliore degli
ni, sempre più imprevedibile Obiettivo del convegno è quello calore, in particolare, che si verifi- messaggio: ad esempio quello delle interventi è importante avere una
col passare degli anni e col di illustrare insieme alle impre- cano nel mese estivo – con pun- 5R (trasposto da quello dei rifiuti), conoscenza puntuale e profonda
procedere dei cambiamenti se leader del settore le attività già te anche di oltre 45° – è evidente ossia di raccolta, riuso, riduzione, del territorio. In questo quadro, le
climatici. Il che richiama la realizzate e lo stato dell’arte sugli che creano un forte aumento della recupero e così via. Il tema qual è? tecnologie digitali possono fornire
necessità di ideare e realizzare strumenti digitali più innovativi oggi domanda d’acqua. Un conto è non Ovviamente aumentare l’efficienza, un grande aiuto, un grande suppor-
soluzioni ingegneristiche per a disposizione per far fronte alle avere pioggia in un clima norma- aumentare la capacità di raccolta to. Oggi, grazie ai notevoli progressi
lo stoccaggio dell’acqua dispo- nuove emergenze ambientali dovu- le, in temperature nella media, un dell’acqua, sia essa piovana o di nei campi dell’intelligenza artificia-
nibile e per il recupero massivo te ai mutamenti del clima ai quali il conto è trovarsi in carenza di piog- fiumi, recuperare le acque reflue, ad le (GIS, BIM, telerilevamento satel-
dell’acqua piovana, attual- nostro Paese, già strutturalmente gia quando la temperatura media esempio per usi agricoli o industria- litare) è possibile avere vere e pro-
mente in larga parte dispersa. soggetto ai rischi naturali, è partico- è oltre i 40°. Questo è un elemento li, efficientare il più possibile tutti i prie repliche digitali del territorio,
Se ci si basa sulle previsioni larmente vulnerabile. sicuramente scatenante e peggio- sistemi che utilizzano l’acqua e ov- in grado di monitorare quello che
attualmente disponibili, in rativo. Poi, l’aumento delle tem- viamente quello di evitare sprechi e succede e di anticipare eventuali
particolare quelle relative agli QUAL È IL PESO DEL CAMBIA- perature determina, per esempio, consumi da parte dei cittadini o che fenomeni, quindi simulare diver-
andamenti demografici del MENTO CLIMATICO? uno scioglimento delle nevi prima non siano necessari. C’è prima da si scenari. Ed è quello che occorre
pianeta, nei prossimi decenni il “Inizialmente, il tema dei cam- del tempo (anche banalmente, la dire una cosa: l’acqua è una mate- avere oggi: collegare numerosis-
tema della siccità diventerà, a biamenti climatici era visto come mancanza della rugiada mattutina; ria diversa dall’energia e dai rifiuti, sime informazioni provenienti dai
livello globale, sempre più cen- un rischio generico di aumento di nel periodo primaverile-estivo le in quanto è e rimane una risorsa di satelliti dal territorio, dagli utenti
trale, forse in assoluto il più temperatura, del livello dei mari, temperature alte fanno sì che non tipo locale – non posso importare della rete idrica, metterle a sistema
importante. Anche in questo dei fenomeni estremi come gli ura- ci sia condensazione dell’acqua). acqua da grandi distanze (come per per poter avere in tempo reale delle
campo l’ingegneria può fare gani magari in luoghi dove c’erano Oltre a questo aspetto, in Italia se il gas) né la esporto (eccezion fatta informazioni su quelle che possono
molto, mettendo come sempre sempre stati, uno scioglimento dei ne aggiunge un secondo, ossia la per l’acqua minerale in bottiglia) – essere criticità e punti di forza per
le proprie competenze a dispo- ghiacci; quindi, tutti temi visti anche mancata manutenzione, ammoder- per cui è importante avere una pro- capire dove intervenire”.
sizione della collettività. lontani da noi. Invece da vent’anni a namento delle infrastrutture idri- fonda conoscenza della disponibili-
questa parte, dati alla mano, insie- che: abbiamo tantissime dighe con tà di questa risorsa localmente e di
me all’aumento della temperatura, bacini di accumulo che sono stati quella che è la domanda di questa
*Alberto Romagnoli, Consigliere CNI sono invece aumentate le ondate costruiti anche oltre sessant’anni fa, risorsa, che è necessariamente una SCOPRI IL CONVEGNO GRATUITO
delegato alla Comunicazione di calore, sempre più pesanti, gli in- e che nel tempo si sono riempiti di domanda locale. Quindi, è impor- In presenza: shorturl.at/sHX46
cendi, gli eventi estremi che riguar- sedimenti (per esempio, di terra); la tante avere una serie storica di que- In streaming: shorturl.at/gotL9

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
N.2/2023
Valsir
“È delle persone, del territorio e della
collettività che vogliamo prenderci cura”
Valsir, OLI, Marvon e Alba tra le prime aziende italiane del settore idrotermosanitario
a certificare la Carbon Footprint di Organizzazione
S
ono molti gli aspetti che
stanno rivoluzionando la
cultura aziendale e l’ap-
proccio verso un mercato
sempre più consapevole dell’ im-
portanza della sostenibilità dei
processi e dei prodotti, e in grado
di affrontare responsabilmente
la più grande sfida del nostro
tempo: la crisi climatica.
Il Green Deal europeo, le nuove
regole di tassonomia dell’UE,
l’ imminente revisione della ren-
dicontazione di sostenibilità
sono solo alcuni fra i temi più
rilevanti che richiedono un radi-
cale cambiamento di mentalità
da parte di tutti, nell’ intrapren-
dere un percorso di transizione
verso modelli di produzione e di
consumo meno impattanti e più
responsabili.
Le aziende dal canto loro devono
diventare sempre più trasparenti
nei rapporti con i loro stakehol-
der, controllando i propri processi
attraverso l’adozione di sistemi
di gestione certificati e monito-
rando le loro catene di fornitura
sulla base dei criteri ESG.
Negli ultimi anni i criteri di valu-
tazione delle emissioni di gas
a effetto serra si sono evoluti e
a oggi disponiamo sia di solidi
metodi di calcolo sia di banche
dati riconosciute a livello inter-
nazionale. Esiste pertanto un
parametro standardizzato attra-
verso il quale le aziende pos-
sono misurare il proprio impatto
ambientale: l’Impronta di Car-
bonio, conosciuta anche come
Carbon Footprint.
La Carbon Footprint è un indica-
tore che consente di quantificare
le emissioni di gas a effetto serra
generate da un’organizzazione,
da un servizio o da un prodotto
e di suddividerle in tre categorie:
• le emissioni di Scope1 sono
quelle direttamente generate
dall’azienda (es. emissioni
dovute a combustibili utilizzati
per l’alimentazione di caldaie o
per gli automezzi di proprietà
dell’azienda).
• Le emissioni di Scope2 invece
sono quelle indirette, ovvero
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
5
INFORMAZIONE DALLE AZIENDE
verso la pubblicazione del “Bilan-
cio di Sostenibilità” (di cui è stata
recentemente data alle stampe la
quarta edizione biennale) e che
negli anni hanno lavorato costan-
temente in questa direzione, per
esempio – per quanto riguarda
proprio Valsir – con il consegui-
mento delle certificazioni ISO
50001 e ISO 14001, rispettivamente
del Sistema di Gestione dell’Ener-
gia e dell’Ambiente, e con l’otteni-
mento delle certificazioni EPD (in
conformità alle norme UNI EN ISO
14025 e UNI EN ISO 14025+A2) che
misurano l’impatto ambientale di
ciascun prodotto, considerandone
l’intero ciclo di vita “dalla culla
alla tomba”.
L’ impegno assunto dalle quattro
aziende di Silmar Group (gruppo
industriale con sede nel bre-
sciano di cui fanno parte anche
altre “eccellenze del Made in
Italy”) è parte di una strategia che
guarda con lucidità al presente ed
al futuro. Ci spiega perché l’ ing.
Andrea Sbicego, che si occupa
proprio del continuo migliora-
mento della performance energe-
tica, in qualità di Energy Manager
quelle dovute prevalentemente voro dei dipendenti). delle quattro aziende: “Faccio
all’energia elettrica importata “Certificare” l’ impronta di car- mie le parole di Lord Kelvin, che
dalla rete elettrica. bonio di un’azienda significa diceva ‘se non lo puoi misurare,
• Infine, le emissioni di Scope3, pertanto misurare con estrema non lo puoi migliorare’. Avevamo
quelle indirette ma derivanti precisione e in modo standardiz- già imboccato la strada della
dalle attività a monte e a valle zato l’ impatto ambientale di tutti sostenibilità più di dieci anni fa,
dell’organizzazione (es. emis- i processi aziendali, compresi i perché abbiamo sempre creduto
sioni da beni acquistati; emis- fattori “a valle e a monte”. fermamente nelle opportunità di
sioni dovute ai trasporti dei sviluppo che questa visione rap-
fornitori o verso i clienti; emis- LA SOSTENIBILITÀ AZIENDALE presenta per le nostre imprese.
sioni dovute al tragitto casa-la- È UN PERCORSO CON IMPLI- Monitorare e ottimizzare il nostro
CAZIONI PROFONDE, CHE VA profilo energetico, l’efficienza dei
INTRAPRESO CON GRANDE nostri processi e l’ecocompatibi-
CONSAPEVOLEZZA lità dei nostri prodotti – rendi-
Con la scelta di cimentarsi in contando puntualmente gli esiti
questa nuova sfida, Valsir, OLI, delle nostre osservazioni e i risul-
Marvon e Alba non soltanto si tati del nostro impegno – è una
sono impegnate a verificare – leva competitiva per il futuro, se
secondo le precise indicazioni guardiamo agli obiettivi comuni
della norma UNI EN ISO 14064 – il che il confronto istituzionale
reale impatto delle proprie atti- ha stabilito. Anche per questo
vità produttive, ma hanno scelto motivo le nostre aziende hanno
di adottare i criteri stabiliti dalla sottoscritto il ‘Patto per la Soste-
“Science Based Target initiative” nibilità Brescia 2050’, lanciato
(SBTi) per fissare gli obiettivi durante la fiera Futura Expo lo
di riduzione e compensazione scorso ottobre. Vogliamo dimo-
dell’emissione di CO2 e gas a strare che, oltre che della qualità
effetto serra e – soprattutto – di delle soluzioni idrotermosanita-
rendicontare pubblicamente l’an- rie (il core business delle nostre
damento del proprio percorso. aziende), è delle persone, del
È un passo essenziale perché defi- territorio e della collettività che
nisce un punto di partenza, l’ inizio vogliamo prenderci cura”.
di un percorso. E perché permette
di definire ulteriori ambiziosi
obiettivi da raggiungere, con lo
scopo di ridurre le emissioni
attraverso l’attuazione di misure
adeguate, che includono sia atti-
vità di miglioramento del proprio
profilo ecologico, sia iniziative di
compensazione (per esempio, di Valsir
riqualificazione ambientale). Località Merlaro, 2 -
Ma una scommessa così impor- 25078, Vestone (Brescia)
tante non è una novità per Valsir Telefono: +39 0365 877 397
e consociate, che hanno iniziato Email: valsir@valsir.it
già molti anni fa a rendicontare il
proprio impegno sostenibile attra-
 N.2/2023

NOVITÀ INFORMAZIONI

Gli utilizzi della nuova banca dati DEI

Il Direttore dei Prezzari, Giuseppe Rufo: “La nuova banca dati rappresenta il cambio di paradigma
dei prezzari DEI. Ovvero: prima i prezzari DEI costituivano la banca dati, oggi invece è la banca dati
aggiornata DEI PLUS che farà nascere, costruirà ed elaborerà i prezzari DEI”
di Pasqualina Ciancio re su due edifici diversi che hanno

L’
voci uguali; infatti, un determina-
edilizia è un settore in to listino si può anche duplicare
continuo cambiamento e averlo in automatico con l’ag-
che necessita di un ag- giornamento. Per aggiornamento
giornamento costante e automatico si intende che nel mo-
rapido. Per questo nasce DEI PLUS mento in cui viene stampato un
la nuova piattaforma gratuita per nuovo prezzario, l’aggiornamento
l’edilizia dove è possibile trovare non sarà svolto più dal cliente,
i Prezzari DEI completi, aggiornati, ma avviene in automatico se per
affidabili e sempre al servizio del quelle voci sono presenti aggior-
professionista. Della nuova piatta- namenti, diversamente rimarrà
forma sviluppata da DEI e dei suoi inalterato fino a nuove quotazioni.
utilizzi abbiamo parlato con Giu- Senza dubbio le quattro funzioni
seppe Rufo, Direttore Prezzari DEI. più importanti di DEI PLUS sono:
cercare, visualizzare, esportare e
DA DOVE NASCE creare elenchi prezzi”.
E CHE COS’È DEI PLUS?
“La nuova banca dati rappresenta PROSSIMI OBIETTIVI
il cambio di paradigma dei prezza- DI DEI PLUS?
ri DEI. Ovvero: prima i prezzari DEI “Per il 2023 stiamo lavorando a
costituivano la banca dati, oggi in- due novità molto importanti: for-
vece è la banca dati aggiornata DEI nire la banca dati di un software
PLUS che farà nascere, costruirà bilità, per chi vuole, di creare un sufficiente avere un abbonamen- sta gamma di funzioni che aiuta- per il computo metrico e i cata-
ed elaborerà i prezzari DEI. Questa proprio elenco prezzi di progetto o to DEI che darà al cliente anche la no il professionista nel suo lavoro loghi aggiornati con il BIM. Sarà
è la grande rivoluzione. Questo si- un prezzario generale. Il database possibilità di consultare sempre quotidiano”. molto importante avere i cataloghi
gnifica, in sostanza, che la banca permette in automatico di aggior- e online i prezzari della DEI, con “BIMizzati” perché dal 1° gennaio
dati riunirà in un unico e grande nare il listino precedentemente gli arretrati fino a 5 anni. Esiste, OLTRE ALLA CONSULTAZIONE 2025 entrerà in vigore l’obbligato-
database tutti i materiali che ver- creato dall’utente perché ricono- inoltre, un servizio abbonamen- DEI PREZZARI, CI SONO rietà dell’utilizzo del BIM per tutti
ranno aggiornati mensilmente e, sce i codici e, di conseguenza, ag- ti che assiste il cliente e un sito ALTRE FUNZIONALITÀ i lavori pubblici con importo supe-
successivamente, si andranno ad giorna l’elenco prezzi del cliente dedicato. Una volta entrati nel CHE OFFRE DEI PLUS? riore a un milione di euro. Infatti,
aggiornare anche le opere com- senza perdere tempo nuovamente mondo DEI PLUS, il cliente ha di- “Sì, per esempio è possibile sca- se all’oggetto BIM di cui dispone il
piute. Avere un unico database, nella ricerca delle voci”. ritto a consultare tutti i prezzari ricare i dati per creare un proprio cliente si aggiunge il prezzo medio
inoltre, significa poter cercare della DEI, a scaricare tutto quel- elenco prezzi; che sia un elenco DEI, questo consente al professio-
più facilmente gli articoli che si A CHI SI RIVOLGE E COM’È lo che gli serve o ritiene utile, a prezzi di progetto specifico oppure nista di ottenere in automatico
desiderano per poi visualizzarli POSSIBILE ACCEDERE creare un elenco prezzi, ad avere generale. Questa funzionalità può il costo quando andrà a inserire
ed esportarli su un proprio docu- ALLA BANCA DATI? l’aggiornamento automatico dei essere molto utile nel momento in all’interno del suo progetto BIM
mento o, in alternativa, la possi- “Per accedere alla banca dati è prezzi, fare verifiche, etc. Una va- cui un professionista deve lavora- quel prodotto specifico”.

La Piattaforma DEIPLUS
CON DEIPLUS PUOI:
• visualizzare i prezzari che hai acquistato;
• cercare qualsiasi voce;
• creare listini personalizzati a seconda dei tuoi progetti;
• esportare le voci dei listini.

PER VISUALIZZARE I TUOI PREZZARI:

• inserisci, per ogni prezzario, il pincode che ti è stato inviato o
che hai trovato nel volume (nel retrocopertina o nella cartolina
interna);
• Clicca sul prezzario e visualizza il suo contenuto!

CREA UN NUOVO LISTINO CON LE VOCI CHE HAI TROVATO: BA-

STA UN SEMPLICE CLICK!
• Nessun limite al numero dei listini che puoi creare;
• Ogni listino può contenere al massimo 100 voci;
• In ogni listino puoi modificare le quantità, cancellare le voci,
inserire nuove voci;
• Puoi salvare il listino con il nome che preferisci;
• Puoi cancellare i listini che non ti servono più;
• Puoi esportare le voci del listino in 3 formati XML, XLSX, XPWE
(dcf).

CERCA LA VOCE IN MODO PRECISO E PUNTUALE

DEIPLUS possiede un motore di ricerca che permette di trovare
qualsiasi tipo di materiale od opera compiuta in pochissimi secondi
in maniera intuitiva e semplice.
• Puoi usare la ricerca testuale inserendo la parola o il codice o
il titolo di un capitolo, oppure potrai navigare nell’indice del
prezzario partendo da un capitolo, poi una categoria (materia-
li, opere compiute,…) fino alla singola voce.

https://deiplus.build.it/

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
 www.costruirepiu.it

RIVEDI IL PRIMO
CONVEGNO
DIGITALE
GRATUITO DELLA
FILIERA DELLE
COSTRUZIONI

Evento realizzato in
collaborazione con
 N.2/2023

EFFEMERIDI

CHI HA INCASTRATO IL POVERO INGEGNERE?

Il nuovo Codice dei contratti, tra Verdi e Roger Rabbit
di Giuseppe Margiotta i Servizi di Architettura e Inge-

U
gneria e altri Servizi tecnici;
na delle grandi opere di • la reintroduzione di tutte le
Giuseppe Verdi, Il Tro- attività professionali princi-
vatore, fu eseguita per pali nell’ incentivo all’ interno
la prima volta a Roma degli Uffici tecnici delle Sta-
cento anni fa. Esattamente il 19 zioni appaltanti e la previsione
gennaio 1853, cento anni giusti della priorità dell’affidamento
giusti prima della mia nascita. interno della direzione dei
Beh, si vede che sono un tipo che lavori e del collaudo, in contra-
vuole passare inosservato e senza sto con le conclamate carenze
grilli per la testa! Come sempre, di organico delle S.A.
invece, è solo una scusa per anti-
cipare in maniera criptica il finale TRE IN TREMILA
dell’articolo e per non replicare Vi sembrano troppe, vi sembrano
interventi ben più competenti e poche? All’amor non si comanda,
approfonditi del mio su un argo- ed ecco allora “tre in tremila”
mento che ci tiene in grande agi- soluzioni suggerite da un bril-
tazione. lante collega di Consiglio, come
sintesi primaria delle nostre
OUVERTURE 1985 richieste:
Qualche anno fa, questa rubrica 1. Obbligo del decreto parametri
pubblicò un articolo che rimandava come riferimento a base di gara;
ad una celebre opera sinfonica di 2. Introduzione del criterio di
Čajkovskij (come mi fu accorta- complessità quale requisito di
mente modificata in sede di impa- accesso all’appalto integrato;
ginazione, non senza imbarazzo e 3. Eliminazione della previsione
un certo disappunto da parte del del progetto esecutivo per la par-
mio amor proprio, una delle traslit- del sistema contro di noi, vi riporto Disney (Film di animazione, 1953) Senza scomodare la poesia di Eli- tecipazione all’appalto integrato.
terazioni che avevo usato: Tchaiko- l’iter assolutamente semplice e poteva involontariamente tro- zabeth Barrett Browning, ci viene Il testo che è uscito alla fine come
vsky), che da “Ouverture 1812” lineare che è stato seguito fin qui. vare una sintesi a una procedura incontro il nostro coniglio, inna- Decreto legislativo fa chiarezza
divenne “Ouverture 1895” (vedasi Chi dice che la burocrazia è figlia, così bizzarra (che Sabino Cassese morato della figurina fatale rossa su due di questi tre elementi,
Il Giornale dell’Ingegnere n.3 aprile di volta in volta e secondo le pro- mi perdoni!). di abito e di capelli, che ci offre facendo risaltare ancora di più il
2019, NdA.). prie inclinazioni politiche o fisio- E se questa è la procedura di una nella sua parafrasi grottesca l’ in- mancato accoglimento del crite-
Chi avesse avuto la ventura di gnomiche, del Regno Sabaudo o legge delega, nemmeno il signor troduzione ai temi scottanti che rio dei requisiti di partecipazione
leggere quell’articolo, avrebbe del Regno Borbonico, mente spu- Agenore avrebbe potuto trovare questa bozza di nuovo Codice dei riferiti ai tre anni precedenti,
scoperto o riscoperto che, per- doratamente. La mala burocrazia una sintesi acconcia a descrivere Contratti presenta per la catego- quando era evidente che anche
correndo a ritroso la storia dei alligna nel regno repubblicano il vero e proprio scardinamento ria, e per il suo tramite all’ intera cinque anni erano pochi.
lavori pubblici in Italia dagli d’Italia per autogenerazione e di un equilibrio ormai quasi con- impalcatura delle opere pubbli-
albori dell’Italia unita fino al 1994, nemmeno il legislatore, quello solidato in materia di contratti che del nostro paese. IL TROVATORE
abbiamo avuto due sole norme: la parlamentare a ciò formalmente pubblici e – Dio ci perdoni la Quanti sono queste tematiche che Ma torniamo alfine al Trovatore.
legge sui lavori pubblici del 1865 e oggi inutilmente deputato, può parolaccia – di lavori pubblici. rendono critico il nuovo codice? L’ ingarbugliata e terribile vicenda
e soprattutto il regolamento n. scardinare ormai questo ossi- Perché il percorso che noi profes- Lascia che io le enumeri: Una in narrata da Verdi con le sue musi-
350 del 1895, da cui il titolo. moro. Ve ne do la prova? sionisti dell’area tecnica e segna- mille, due in duemila, tre in tre- che sembra totalmente lontana
In cento anni due sole norme, anzi A seguito della promulgazione tamente noi ingegneri abbiamo mila, quattro in quattromila... dal nostro vissuto e dalle vicende
sostanzialmente una sola. Quel della legge 21 giugno 2022, n. 78, dovuto seguire in questi anni per Intanto ve ne enumero alcune che terrene che stiamo narrando.
regolamento ha retto in modo recante “Delega al Governo in convincere le Amministrazioni ad abbiamo condiviso con le altre Eppure… Eppure, l’aria forse più
fermo e immutato le sorti dei materia di Contratti pubblici”, è adottare procedure ordinate nei professioni tecniche e che in tutto nota dell’opera (più propria-
lavori pubblici e le nostre menti stato dato mandato al Consiglio di bandi (azione che continua diutur- o in parte si pongono in contrasto mente è una “cabaletta”, ma va
per oltre cento anni, senza che Stato di predisporre uno schema namente); l’azione quasi pignola con alcuni principi enunciati o beh!) si adatta bene al nostro
nessuno dovesse ricorrere a inter- preliminare di Codice dei Contratti che le tanto vituperate soft law sottesi nella Legge delega: stato d’animo e al desiderio più
pretazioni, interpolazioni, pareri pubblici ai sensi dell’art. 1 della dell’Autorità Anticorruzione • il ricorso all’appalto integrato, recondito della nostra anima non
contro o pro veritate, etc. Poi, un su richiamata legge. Tale schema hanno messo a punto per sup- di fatto generalizzato, previa già verso gli autori del misfatto,
brutto giorno arrivò sorniona la è stato trasmesso, nel mese di plire alle carenze legislative nel presentazione di progetto ese- ché siamo da sempre contrari
cosiddetta legge Merloni… ottobre, dal Consiglio di Stato al campo dell’affidamento dei SIA; cutivo in sede di gara, che fa alla pena di morte, ma proprio
Non voglio tediarvi ricopiando Ministero delle Infrastrutture e dei tutti gli sforzi svolti a ogni livello venir meno la centralità del verso il codice stesso.
integralmente quell’articolo Trasporti che, dopo averlo licen- per ripristinare un giusto sala- progetto e accresce enorme- Ho passato la vita a soffrire, per
(come vorrei sadicamente fare), ziato nei primi giorni di dicem- rio (ingegneri proletari di tutto il mente i costi di gara degli ope- semplice memoria ideale e col-
ma darvi solo alcuni elementi bre, ne ha curato la trasmissione mondo unitevi!), tutto questo va a ratori economici; lettiva, pensando al rogo dei
salienti. alla Presidenza del Consiglio dei farsi benedire, perché ancora una • il mancato richiamo a una spe- libri il 10 maggio 1933 a Berlino
Ministri per l’esame preliminare. volta tutto cambia e questa volta cifica norma di legge per il cal- o di quello dei libri proibiti cen-
UNA LEGGE OGNI TRE ANNI In data 16 dicembre, la Presidenza con una precisa volontà di estro- colo dell’ importo a base di gara tinaia di anni prima; ho sofferto
Dal 1994 al 2002 la Legge n. 109/94 ha quindi approvato in via preli- mettere i liberi professionisti dal negli affidamenti dei SIA, all’ob- anche solo storicamente, per la
avrà ben quattro versioni, per minare lo schema che, a seguito mercato dei servizi di ingegneria bligo di utilizzo della stessa e distruzione della biblioteca di
essere poi soppiantata dal D.Lgs. della bollinatura da parte della e architettura e, soprattutto, di far alla necessità che sia aggior- Alessandria e persino, incom-
163 nel 2006, che introduce il con- Ragioneria generale dello Stato, diventare il progetto un elemento nata in relazione alle modifiche prensibilmente e ingenuamente,
cetto di “Codice dei contratti”. Nel è stato depositato presso l’Uffi- assolutamente secondario nello introdotte in materia di livelli e per quella virtuale e lettera-
2016 arriva il D.Lgs. 50, che subi- cio di Presidenza della Camera scenario dei lavori pubblici. contenuti della progettazione; ria dell’abbazia del Nome della
sce un primo “correttivo” appena dei Deputati al fine di dar seguito La qualità diventa un fatto secon- • l’ indeterminata possibilità di Rosa (sempre di un’Alessandria
un anno dopo; il D.Lgs. 56 del 2017, all’iter preordinato all’acquisi- dario rispetto ad altri interessi, affidamento della prestazione si tratta anche solo per i natali
e nel 2019 il cosiddetto Decreto zione del parere parlamentare. che a nostro avviso potevano d’opera intellettuale a titolo dell’autore).
“Sbloccacantieri” del 2019, “che si Se mai mi avrete perdonato tanta essere perseguiti in ben altro gratuito; Ma non mi faccio scrupolo di
dice prelude a un riordino di tutta efferatezza, forse è nel regno modo. • la richiesta dei requisiti di augurare il rogo per questo
la normativa sugli appalti a valle Disney che potremo trovare sol- partecipazione in violazione il codice che libro non è, a dispetto
di una legge delega” chiosavo lievo contro questo vero e pro- MIA ADORATA JESSICA, IN QUANTE principio di apertura del mer- del nome, ma in fin dei conti solo
profeticamente. prio regno delle tenebre (una GUISE T’AMO? cato (fatturato anno prece- un insieme di pagine, per giunta
Adesso quel momento è arrivato, sorta di metonimia, non certo Il titolo faceva presagire ai più dente in luogo dei migliori tre immateriali!
anzi insegue già le nostri parti una invocazione esoterica). adusi alla mia sottocultura popo- degli ultimi cinque anni e ser-
meno esposte al cambiamento lar-infantile che in qualche modo vizi tecnici riferiti a 3 anni e non Di quella pira l’orrendo foco
climatico! FROTTOLE?! FROTTOLISSIME! qualcuno ce l’avesse con Roger più a 10); Tutte le fibre m’arse avvampò!...
Per mostrarvi la mia protervia Solo Agenore Darling, il padre Rabbit (Chi ha incastrato Roger • il mancato divieto di subap- Empi spegnetela, o ch’ io tra poco
contro il sistema, anzi la protervia di Wendy nel Peter Pan di Walt Rabbit?, Film a tecnica mista, 1988). palto degli affidamenti inerenti Col sangue vostro la spegnerò...

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
Expotorre un evento unico, dedicato al professionista
ed al grande pubblico, alla casa, all’azienda, all’agr-
icoltura, all’industria, al riscaldamento, all’isolamento,
alle energie alternative, all’ecologia, al tetto, al clima,
alle fontane, alle piscine, al recupero acqua, ai mate-
riali per edilizia, alla domotica, all’illuminazione e al
materiale elettrico.

Oltre 250 espositori, 15.000 mq di superficie espositi-

va per un evento straordinario, che presenta soluzioni
uniche nel loro genere per i 6 settori merceologici e vi
permetterà di scoprire le ultime novità, acquisire
crediti formativi, partecipare a corsi di aggiornamento
e formazione, workshop e laboratori.

esposizione workshop corsi di crediti aggiornamenti laboratori eventi

aggiornamento formativi
 N.2/2023

FOCUS

La Relazione CAM e la sua messa a terra

Un’analisi del nuovo documento progettuale in versione “notarile”

di Livio Izzo* elaborati progettuali in cui sono e dalle prescrizioni del Decreto, Decreto che impatta contro un valore aggiunto di una progetta-

I
rinvenibili i riferimenti ai requi- purché la committenza glielo fisiologico periodo di rodaggio. zione non basata soltanto su una
l Decreto del 23 giugno 2022 siti relativi al rispetto dei criteri chieda. In altre parole, il presen- Passiamo subito in rassegna la somma di tecnologie, ma su un
del MITE (“DM CAM – Criteri ambientali minimi; dettaglia i re- te DM aggiunge alla tipologia di parte del DM che ha un respiro insieme dialogante tra materiali
Ambientali Minimi”) è diven- quisiti dei materiali e dei prodot- criteri minimi, già presenti nel “alto” e una visione di medio e a basso impatto ambientale (rin-
tato cogente a dicembre 2022. ti da costruzione in conformità ai vecchio, una serie molto com- lungo termine, tralasciando le novabili, durevoli, riutilizzabili,
La principale novità del nuovo criteri ambientali minimi conte- plessa di adempimenti sostan- parti prescrittive finalizzate a riciclabili) e conoscenze tecno-
quadro normativo, per i lavori di- nuti nel presente documento e ziali che, però, devono essere gestire l’ immediato e che hanno logiche che sono attualmente
sciplinati dal Codice dei Contratti indica i mezzi di prova che l’ese- esplicitamente indicati all’atto avuto già un discreto rodaggio. a disposizione. Pertanto, una
Pubblici, è l’obbligatorietà di un cutore dei lavori dovrà presenta- del mandato. progettazione realmente soste-
nuovo documento progettuale: la re alla direzione lavori”. Inoltre, per i criteri vecchi e nuo- “1.2 APPROCCIO DEI CRITE- nibile parte da presupposti di
Relazione CAM (2.2.1): La novità è veramente rivoluzio- vi, permangono una serie di dif- RI AMBIENTALI MINIMI PER conoscenze che riguardano la
“L’aggiudicatario (del progetto, naria perché, mentre in prece- ficoltà applicative e/o interpre- IL CONSEGUIMENTO DEGLI bioclimatica, il ‘sapere’, l’uso e la
ndr) elabora una Relazione CAM denza era solo l’ impresa, all’atto tative contro cui i progettisti si OBIETTIVI AMBIENTALI” conservazione delle risorse ma-
in cui, per ogni criterio ambien- della offerta, che doveva rispon- stanno scontrando. […] teriche, la loro salubrità ed emis-
tale minimo di cui al presente dere ai requisiti minimi già sta- Questo articolo vuole evidenziare “Il pensiero progettuale con ‘ap- sività e, infine, la loro corretta
documento: descrive le scelte biliti dal vecchio DM CAM, ora è tali criticità, nulla volendo toglie- proccio bio-eco-sostenibile’ im- posa in opera nella fase realiz-
progettuali che garantiscono la il progettista che deve motivare re al lavoro sicuramente impor- plica concetti molto più ampi che zativa. Tali concetti devono esse-
conformità al criterio; indica gli ogni scelta guidato dai principi tante di redazione del presente considerano la salubrità quale re presi in considerazione nella

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
N.2/2023
loro interezza e sin dalle prime
fasi del progetto in modo da es-
sere amalgamate e integrate in
modo organico nella concezione
dell’ intervento, non ‘aggiunti ’ e
adattati a posteriori ”.
[…]
“La Commissione europea ha in-
trodotto da molto tempo il con-
cetto di LCA (Life-Cycle Asses-
sment, analisi del ciclo di vita)
nelle politiche per la sostenibi-
lità, già con la Comunicazione
‘Politica integrata dei prodot-
ti-Sviluppare il concetto di “ciclo
di vita ambientale”’, COM (2003)
302, specificando come questo
costituisca la migliore metodo-
logia disponibile per la valuta-
zione degli impatti ambientali
potenziali dei prodotti. Il metodo
di calcolo, descritto nelle norme
tecniche EN 15804 (prodotti edili-
zi) e EN 15978 (edifici) costituisce,
invece, la metodologia LCA spe-
cifica per il settore delle costru-
zioni ed è richiamata all’ interno
del documento nei criteri pre-
mianti relativi alle ‘Metodologie
di ottimizzazione delle soluzioni
progettuali per la sostenibilità’”.
[…]
“La stazione appaltante (del
progetto n.d.r.) dovrebbe quindi
considerare la progettazione e
l’uso dei materiali secondo un
approccio LCA (Life Cycle Asses-
sment-analisi del ciclo di vita)
e considerare il ‘sistema edifi-
cio’ nel suo insieme di aspetti
prestazionali coerentemente al
processo di rendicontazione am-
bientale anche operato mediante
protocolli energetico ambientali
(rating system) nazionali ed in-
ternazionali”.
11
[…] stazione appaltante (nel caso ti raggiungibili e lo stato post materiali secondo un approccio
“Le riflessioni sul tema della cir- in cui il progetto sia redatto da operam e che evidenzi il rispet- LCA (Life Cycle Assessment-anali-
colarità dei flussi materici, otte- progettisti interni) utilizzano to dei criteri contenuti in que- si del ciclo di vita) e considerare
nibile attraverso il riuso, il riuti- per la redazione del progetto di sto documento. Nella relazione il ‘sistema edificio’ nel suo insie-
lizzo, la rilavorazione e il riciclo fattibilità tecnico-economica e CAM il progettista dà evidenza me di aspetti prestazionali coe-
di materiali edilizi durevoli nel dei successivi livelli di proget- anche delle modalità di conte- rentemente al processo di rendi-
tempo, incontrano gli obiettivi tazione;” stualizzazione delle specifiche contazione ambientale…
del documento di indirizzo nazio- […] tecniche alla tipologia di opere […] (sia in termini prescrittivi che
nale italiano, volto al posiziona- “- costituiscono criteri proget- oggetto dell’affidamento”. con criteri premianti, ndr).
mento strategico sul tema, ‘Verso tuali obbligatori che l’operatore […] […]
un modello di economia circo- economico utilizza per la reda- “Infine, la relazione CAM e tutto il “È attribuito un punteggio pre-
lare per l’Italia’ (2017), redatto, zione del progetto definitivo o progetto dovrà applicare le pre- miante all’operatore economico
congiuntamente, dall’ex-Ministe- esecutivo nei casi consentiti dal scrizioni del DM CAM: che si impegna a realizzare uno
ro dell’ambiente e della tutela Codice dei Contratti o di affida- studio LCA (valutazione ambien-
del territorio e del mare (MATTM) mento congiunto di progetta- “2.2.2 SPECIFICHE DEL PROGETTO” tale del ciclo di vita) secondo
e dal Ministero dello sviluppo zione ed esecuzione lavori, sulla Il progetto integra le specifi- le norme UNI EN 15643 e UNI EN
economico (MISE). base del progetto posto a base che tecniche di cui ai capitoli 15978 e uno studio LCC (valuta-
Inoltre, le strategie di circolarità di gara”. ‘2.3-Specifiche tecniche proget- zione dei costi del ciclo di vita),
abbracciano gli obiettivi europei […] tuali di livello territoriale-ur- secondo la UNI EN 15643 e la UNI
delineati dai protocolli emanati “In particolare, la stazione ap- banistico’, ‘2.4-Specifiche tecni- EN 16627, per dimostrare il mi-
della Commissione, ‘Protocol- paltante, negli atti di gara pre- che progettuali per gli edifici’, glioramento della sostenibilità
lo UE per la gestione dei rifiuti vede, tra le prestazioni tecni- ‘2.5-Specifiche tecniche per i pro- ambientale ed economica del
da costruzione e demolizione’ che di cui agli artt. da 14 a 43 dotti da costruzione’ e ‘2.6-Spe- progetto di fattibilità tecnico-e-
(2016), ‘Orientamenti per le veri- del decreto del Presidente del- cifiche tecniche progettuali rela- conomica approvato”.
fiche dei rifiuti prima dei lavori di la Repubblica 5 ottobre 2010 n. tive al cantiere’”. […]
demolizione e di ristrutturazione 207 anche una ‘Relazione tecni- La differenza è esiziale.
degli edifici ’ (2018), e ‘Circular ca e relativi elaborati di appli- LA PRIMA DISCRIMINANTE: Nel primo approccio, il progetti-
economy: principles for building cazione CAM’, di seguito, ‘Rela- IL MANDATO DELLA sta deciderà, senza vincoli am-
design’ (2020), che stimolano gli zione CAM’, in cui il progettista COMMITTENZA bientali, la tecnologia che pre-
Stati membri a dotarsi di stru- indica, per ogni criterio, le scel- L’applicazione del DM CAM può ferisce, legno, acciaio, c.a., etc.,
menti di supporto utili alla pro- te progettuali inerenti le mo- essere resa banale, cioè una andando poi a riportare i requi-
gettazione, alla gestione e alla dalità di applicazione, integra- mera applicazione dei requisi- siti minimi per l’utilizzo di quel
dismissione degli edifici, per la zione di materiali, componenti ti minimi espliciti, a meno che materiale: per esempio, il conte-
riduzione dei rifiuti e la conser- e tecnologie adottati, l’elenco la stazione appaltante, ossia la nuto minimo di materiale ricicla-
vazione delle risorse”. degli elaborati grafici, schemi, committenza, eserciti l’ invito to, l’uso di materiale certificato
[…] tabelle di calcolo, elenchi ecc. esplicito della norma: “La sta- all’origine etc. Un esercizio quasi
nei quali sia evidenziato lo sta- zione appaltante (del progetto notarile.
“1.3.3 APPLICAZIONE to ante operam, gli interventi n.d.r.) dovrebbe quindi conside-
DEI CAM” previsti, i conseguenti risulta- rare la progettazione e l’uso dei SEGUE A PAG. 12
“I criteri contenuti in questo do-
cumento, in base a quanto pre-
visto dall’art 34 del decreto legi-
slativo 18 aprile 2016 n. 50:
- costituiscono criteri progettuali
obbligatori che il progettista af-
fidatario o gli uffici tecnici della
Sismicad
Tante funzionalità un unico software
Scopri tutte le offerte su www.concrete.it
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
 CONTINUA DA PAG. 11 positivo da misurare. punto specifici mix design con teriali. realizzando nodi iperstatici e/o 2)
Insomma, se il mandato al pro- ogni specifica tipologia di iner- Ma facciamo anche un altro aumentando (spesso anche mol-
Nel caso del mandato ampio, gettista è stringente, e non bana- te: quantità di acqua (peraltro esempio di un tema da prendere to) la dimensione dei pilastri. La
quindi con l’applicazione dell’L- le, è vero che dovrà lavorare mol- sempre maggiore), additivi ad con le pinze. prima modalità è economica ed
CA, per ciascuna tecnologia ipo- to di più, ma la selezione fra le hoc, fuso ad hoc etc… Questa 1) Disassemblaggio a fine vita. ecologica, mentre la seconda non
tizzata dovrà contabilizzare, p.e., tecnologie avverrà con una guida esigenza comporta un’implica- “2.4.14 è né economica né, conseguente-
la quantità di gas climalteranti, di stretta osservanza ambientale zione immediata: che si abbia Il progetto relativo a edifici di mente, ecologica (più materiale
tipicamente la CO2, prodotta nel e non a occhi chiusi. reperibilità continuativa di nuova costruzione, inclusi gli necessario).
ciclo di vita del fabbricato. E que- quella tipologia di inerte per- interventi di demolizione e rico- Non è un caso che il prefabbri-
sto potrà produrre scompensi fra LA SECONDA DISCRIMINANTE: ché non si può programmare struzione e ristrutturazione edi- cato, negli ultimi lustri, abbia
le tecnologie in funzione anche, LE CONTROINDICAZIONI ALLE una campagna prove ogni vol- lizia, prevede che almeno il 70% virato sempre di più sui nodi ri-
e spesso soprattutto, della loca- PRESCRIZIONI CAM ta che si programma un getto. peso/peso dei componenti edili- gidi o semi rigidi in un percor-
tion del cantiere. Molte delle prescrizioni del nuo- E questa caratteristica, potrà zi e degli elementi prefabbricati so evolutivo verso i vantaggi
Un esempio per tutti. Il legno, vo Decreto erano presenti già nel sembrare banale, non è sempre utilizzati nel progetto, esclusi del monolitico senza rinunciare
nella sua fase di accrescimento vecchio, per cui in molte materie garantita dal mercato: lo è, p.e., gli impianti, sia sottoponibile, a quelli del prefabbricato: ht-
boschivo, è una spugna di CO2 il mercato ha già adeguato pro- nei casi 1) e 2) ma quasi mai a fine vita, a disassemblaggio o tps://ingegneribergamo.online/
mentre, p.e., il cemento nella sua dotti, materiali e procedure alle nel caso 3) che dipende dalla demolizione selettiva (decostru- sistema-costruttivo-a-nodo-u-
fase produttiva è un grande ema- specifiche prescrizioni e il pro- casualità, per ora, delle demo- zione) per essere poi sottoposto mido-strutturale-lanello-di-con-
natore di CO2 data l’alta quantità gettista non avrà problemi ad ap- lizioni selettive. a preparazione per il riutilizzo, giunzione-fra-due-tecnolo-
di energia bruciata. Dovremmo plicarle. • La seconda implicazione è la riciclaggio o altre operazioni di gie-mature/
dedurre: legno tutta la vita! Nel caso invece in cui il mercato distanza: gli inerti di tipo 1) e recupero. L’obiettivo del “disassemblaggio”,
Ma proviamo a spingerci più in là non offra i materiali e/o le solu- 2) si trovano sul mercato con L’aggiudicatario redige il piano quindi, va sempre declinato cum
con queste tecnologie. Percorria- zioni richieste dai CAM, il proget- continuità ma la loro produ- per il disassemblaggio e la demo- grano salis per poi ritenere otti-
mo l’esercizio e poi il fine vita. Il tista dovrà giustificare e motivar- zione è fatta in pochi centri, lizione selettiva, sulla base della male in questo caso, come per il
legno comporterà manutenzioni ne la non applicazione: e se il nostro cantiere dista norma ISO 20887 ‘Sustainability c.a. tradizionale, la “demolizione
più ravvicinate (con impegno di “1.3.3 centinaia di km dal più vicino in buildings and civil engineering selettiva” per la produzione di
energie) e un fine vita che può […] centro produttivo, si pone un works - Design for disassembly inerti riciclati.
essere molto diverso: recupero Inoltre, il progettista, dà eviden- impedimento sia di tipo eco- and adaptability — Principles, re-
e riciclo oppure a discarica. Nel za dei motivi di carattere tecnico nomico sia di produzione di quirements and guidance’, o della CONCLUSIONI
secondo caso, con l’ incenerimen- che hanno portato all’eventuale CO2 legato al trasporto. Ma c’è UNI/PdR 75 ‘Decostruzione selet- Il percorso lungo la transizione
to, restituirà all’ambiente tutta la applicazione parziale o mancata dell’altro. Gli inerti di tipo 2) tiva - Metodologia per la deco- green non è né facile né breve
CO2 assorbita in fase di crescita. applicazione delle specifiche tec- sono, ovviamente, più pesanti struzione selettiva e il recupero né indolore ma sappiamo che è
Il cemento, invece, assorbirà CO2 niche, tenendo conto di quanto dei loro omologhi naturali au- dei rifiuti in un’ottica di econo- inevitabile e bene ha fatto il le-
per tutto il periodo di esercizio e previsto dall’art.34 comma 2 del mentando l’usura delle mesco- mia circolare’”. gislatore a varare un DM pur in
potrà essere riciclato sotto forma decreto legislativo 18 aprile 2016 latrici che impatta sui costi e Ora, è bellissimo il concetto di presenza di mille criticità e di
di inerte a fine vita. n. 50, che prevede l’applicazione sull’ambiente. “disassemblaggio e adattamen- un doppio binario di percorrenza
obbligatoria delle specifiche tec- to” dei prefabbricati ma non pos- (versione “banale” o versione “da
CHI È PIÙ VIRTUOSO ALLORA? niche e delle clausole contrat- Concludendo questa parziale ras- siamo certo dimenticarci della premiare”).
Non c’è una risposta univoca, a tuali”. segna: il cls prodotto dagli inerti statica (e della dinamica). Sta ora ai progettisti e agli ope-
questo punto, bisogna misurare Anche su questo punto è più faci- di tipo 2) pesa di più e, quindi, Da quando l’Italia “è diventata ratori del settore, produttori e
e computare, prendendo in conto le ragionare su esempi concreti. impatta sulla progettazione e tutta zona sismica” ci siamo tutti imprese trovare soluzioni agli
anche tutte le altre voci che com- Gli inerti non di cava per il calce- sulle dimensioni delle strutture. ormai abituati a giocare con i mo- aspetti critici per fare in modo
pongono l’accumulo di CO2. Prima struzzo. Viceversa, il cls prodotto da RSU delli FEM dei nostri progetti ed è che la nuova “normalità” sia
fra tutte il trasporto: se il bene • Sul mercato se ne trovano di è sempre di resistenza minore, ormai familiare a tutti il para- raggiunta nel più breve tempo
da costruire è in Sicilia, l’uso del diversa origine. Principalmen- per cui bisogna sopperire con un metro “spostamenti”. Sappiamo possibile per declinare la soste-
legno è penalizzato. Così come se te: 1) per estrazione dai RSU aumento delle dimensioni con bene che un fabbricato “pendo- nibilità economica con quella
il cemento è acquistato da una (c.d. artificiali); 2) per recupe- impatto sui costi, sulla fattibilità lare”, come erano tutti i capan- ambientale.
vicina cementeria che usa CSS ro di scorie di acciaierie; 3) per e sul consumo di materiali. noni sino alla “ordinanza”, in-
(combustibile solido secondario) riciclo di cls demolito. Bisogna Abbiamo ragionato solo su un contra un problema di eccessiva
al posto del gas, il mancato con- premettere che in tutti i casi materiale ma è intuitivo pensare deformabilità (gli spostamenti, *membro Commissione Ambiente OIB,
ferimento in discarica dei rifiuti occorre fare una campagna che analoghi problemi si posso- appunto) che si può “riaddome- vicepresidente Inarsind BG e direttore
di provenienza avranno un effetto prove ad hoc per mettere a no riscontrare anche in altri ma- sticare” in due modi principali: 1) Assoprem

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
N.2/2023
1923-2023: I CENTO ANNI DALLA LEGGE ISTITUTIVA DELLA PROFESSIONE
In alto mare
Il dibattito sulla proposta dell’On.le Luigi De Seta
di Antonio Felici
D
opo 32 anni di confronto,
auspici e speranze delu-
se, tra il 31 gennaio e l’1
febbraio 1907 finalmente
fu avviato il dibattito parlamen-
tare sulla proposta dell’On. Luigi
De Seta (in foto) che mirava al
riconoscimento delle professio-
ni di ingegnere e architetto e dei
relativi titoli di studio. L’esito non
fu dei migliori, visto che ci fu su-
bito un nuovo rinvio in Commis-
sione, in attesa di disposizioni
di legge inerenti alla formazione
scolastica e professionale degli
architetti. La discussione si svol-
se sulla base di un nuovo docu-
mento nel quale erano state eli-
minate in gran parte le sanzioni
e le disposizioni punitive. Il testo
conteneva poi un nuovo art. (il
14), relativo alle norme transito-
rie, che dava facoltà di esercitare
anche ai diplomati delle Scuole di
Belle Arti (e più genericamente a
quanti erano privi dei richiesti di-
plomi) a condizione che avessero
già esercitato “lodevolmente”
la professione per almeno dieci
anni dalla data di applicazione
della legge.
L’ART. 14-BIS
Per ovviare alle varie contro-
versie fu presentato un artico-
lo aggiuntivo 14-bis, elaborato
dall’On. Turati, sul quale si ac-
centrò buona parte del dibattito
parlamentare. Questa circostan-
za testimonia le difficoltà incon-
trate dall’On. De Seta e dai suoi
colleghi parlamentari Ingegneri
nell’ottenere un legittimo rico-
noscimento e ci illumina sul vero
e proprio scontro tra due oppo-
ste visioni: una caparbiamente
ancorata al passato e l’altra volta
verso il futuro, sensibile a un’esi-
genza di modernità cui l’Italia la-
tifondista e contadina del primo
Novecento stentava ad adattarsi.
Campione della conservazione
dello status quo fu soprattut-
to l’On. Rosadi, avvocato, fiero
e aperto avversario del disegno
di legge. La tecnologia e la mo-
dernizzazione industriale evi-
dentemente non erano per lui
argomentazioni privilegiate e in-
fatti si scagliò contro tutto e tut-
ti. Oggetto del contendere erano
le “Scuole d’Arte”, in perenne
attesa di rinnovamento, ma che
continuavano a rimanere in piedi
grazie al Ministero della Pubbli-
ca Istruzione, sfornando giovani
diplomati in disegno architetto-
nico che bene o male lavoravano
sette anni per arrivare al sospi-
rato titolo. L’art. 14 delle norme
transitorie prevedeva anche per
loro l’ iscrizione all’Albo, ma a
condizione che dopo il diploma,
essi avessero esercitato, con
“riconosciuto onore e profitto”,
la professione di architetto per
almeno dieci anni. Coloro che
all’atto di promulgazione della
legge o studiavano ancora o non
avevano maturato i dieci anni di
attività professionale richiesta,
non avrebbero mai potuto eser-
citare e, qualora già esercitas-
sero, avrebbero dovuto cessare
immediatamente la loro attività.
A tutto questo l’On. Rosadi ri-
spondeva che la professione
di architetto e di ingegnere era
stata sempre libera e non fu mai
disciplinata da alcuna regola di
esclusivismo né in Italia né nelle
nazioni straniere ed era quindi
opportuno accantonare per ora
la proposta di legge, in attesa
che le nuove Scuole di Architet-
tura si realizzassero. Gli fece eco
l’On. Faelli, anche lui contrario
alla proposta di legge (sebbe-
ne fosse un ingegnere), perché
a suo avviso era inammissibile
un tale “feticismo dei diplomi”
che portava ad una vera e pro-
pria militarizzazione della cate-
goria. A sostegno della sua tesi
fece notare, non senza una nota
di sarcasmo, che la stessa sede
del Parlamento era da ritenersi
costruzione abusiva in quanto
eseguita su disegno del Bernini,
notoriamente non ingegnere di-
plomato. A queste posizioni l’On.
De Seta reagì con energia sotto-
lineando la totale inadeguatezza
delle Scuole di disegno archi-
tettonico. Tuttavia, si concentrò
sugli emendamenti contenuti
nell’art.14bis che, a suo avviso,
dovevano essere sufficienti a
vincere le resistenze degli op-
positori del disegno di legge.
“Fino a che non si sia provveduto
alla riforma delle scuole di ar-
chitettura – si leggeva nel testo
– quanti muniti della licenza di
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
13
IL PROBLEMA DELLA FORMA- Questo obiettivo era raggiungibi-
ZIONE PROFESSIONALE E SCO- le ristrutturando profondamente
LASTICA lo studio dell’architettura e tra-
Il dibattito riprese il 1° settem- sformando l’insegnamento pura-
bre e fu dominato dall’intervento mente imitativo – la pura arte for-
dell’On. Filippo Turati, avvoca- male – impregnandolo di cultura,
to, fautore dell’articolo 14 bis. A di scienza, di pensiero moderno.
suo avviso, ovviamente, l’articolo In sostanza, meglio migliorare
aggiuntivo era sufficiente a su- con emendamenti correttivi una
perare l’impasse. La sua era una legge di per sé imperfetta, piutto-
posizione fondamentalmente sto che permettere il perdurare di
favorevole alla legge, sebbene una situazione inaccettabile per
mirasse a cancellare ogni rischio una nazione civile e moderna. In
corporativo o di sopraffazione questo senso, sottolineava Turati,
professionale, elementi che tanto il suo emendamento 14-bis non
spaventavano l’On. Rosadi e i suoi era che una misura transitoria in
sostenitori. Il vero problema era attesa che il Governo prendesse
quello della formazione profes- le sue decisioni. Dopo l’interven-
sionale e scolastica. Qualunque to di Turati ne seguirono altri fa-
discussione a blocchi contrap- vorevoli, altri contrari alla legge.
posti non poteva, secondo Turati, Finché l’On. Rosadi propose un
che assomigliare a un duello fra emendamento per cui, non solo
medici e chirurgi per “decidere se gli Ingegneri costruttori, ma an-
gli uni e gli altri avessero ammaz- che tutti gli altri laureati in disci-
zato più cristiani”. Inutile quindi pline scientifiche particolari (in
soffermarsi ancora sulla superio- special modo gli elettrotecnici)
rità della scienza rispetto all’arte potessero essere interessati alla
pura e viceversa, in quanto en- legge. Soddisfatto dell’emenda-
trambe dovevano costituire un mento, Turati si dichiarò disposto
tutto unico in un mondo definito a votare a favore della legge ma
moderno. L’Italia del primo Nove- come incitamento al Governo af-
professore di disegno architetto- cento mancava ancora di archi- finché provvedesse a un valido
nico conseguito presso un’Acca- tettura moderna ed era inutile e sistema formativo del professio-
demia di Belle Arti del Regno, non illusorio, diceva Turati, tentare di nista. Intimò inoltre al Governo
si trovino nelle condizioni volute ricreare le gloriose botteghe d’ar- di approntare nel termine di tre
dal precedente articolo 14 po- te fiorentine quando si ha a che mesi un disegno di legge per l’i-
tranno essere iscritti sull’Albo de- fare col cemento, con i bisogni di stituzione della Scuola Superio-
gli architetti purché superino un illuminazione, di riscaldamento, re di Architettura, peraltro senza
esame pratico presso una Scuola di trasmissioni elettriche, di eco- sortire alcun effetto. A quel pun-
di Applicazione per gli Ingegneri nomia di aree, problemi scono- to, la Presidenza diede notizia di
od Istituto ad essa pareggiato. Il sciuti in quel passato cui faceva- un ordine del giorno presentato
regolamento ed i programmi per no ancora riferimento i nostalgici da alcuni deputati che richiedeva
tale esame saranno emanati en- estimatori del Buonarroti. D’altra un rinvio per aggiornare il testo
tro sei mesi dalla pubblicazione parte, era ingiusto e pericoloso della legge a seguito della discus-
della presente legge, dal Ministe- accontentarsi di cubi di cemen- sione svolta. L’On. De Seta fece
ro della Pubblica Istruzione senti- to perfettamente funzionali ma di tutto affinché la discussione
te le Scuole e gli Istituti Predetti. inguaribilmente brutti sognati, proseguisse, ma alla fine dovette
Ad agevolare l’esecuzione delle diceva Turati, dai modernisti ad rassegnarsi. Il rinvio venne accet-
disposizioni precedenti, saranno oltranza. Di qui la necessità, anzi tato di strettissima misura e la
istituite presso le scuole degli In- l’urgenza, di giungere ad un nuo- proposta di legge fu assegnata a
gegneri, dei corsi speciali che po- vo concetto di architettura che te- una nuova Commissione. Di fatto
tranno frequentare gli aspiranti al nesse conto sia della funzionalità la questione tornò in alto mare.
detto esame”. che dell’estetica. Continua…
https://www.cni.it/ingegneri-e-rappresentanza
 L’UNIVERSO FEMMINILE NELL’INGEGNERIA ITALIANA
N.2/2023

INDAGINE 2023

a cura della Redazione

DAL CENTRO STUDI CNI

Ingegneria italiana sempre più 1. L’universo femminile

femminile, ma è forte il divario In base agli ultimi dati Istat disponibili sulle Forze di Lavoro (media anno 2021),
si stima che in Italia ci siano circa 277mila donne in possesso di un titolo di laurea in-
gegneristico, pari al 26,6% dei laureati.

retributivo di genere
Margiotta:
ultimi anni
277.201 donne laureate in inge-
gneria, la frazione in possesso
di un titolo universitario in in-
gegneria rappresenta circa il 7%
del totale dell’ intera popolazio-
ne italiana femminile laureata.
Il fenomeno risulta in grande
crescita soprattutto negli ultimi
anni, secondo quanto emerge
dal rapporto annuale del Centro
E’ bene sottolineare che negli ultimi anni, non esistendo più le facoltà universi-
tarie, il sistema di raccolta dei dati da parte dei principali centri di ricerca italiani, tra
cui l’Istat, ha subito diversi cambiamenti fino a suddividere la popolazione ingegneristica
in due classi distinte: una attinente all’Ingegneria industriale e dell’Informazione e una
all’Ingegneria civile e all’Architettura che comprende tuttavia anche i titoli di laurea affe-
“Un terreno sul
rentiquale
alla exillaurea
nostro Consiglio Per
in Architettura. Nazionale dovràalcuni
questo motivo concentrarsi, tantonelpiù
dei dati analizzati pre-se si pensa che negli
sente report non sono confrontabili con le indagini precedenti.
sono state proprio le donne a manifestare maggior interesse e attenzione nei confronti dell’Albo e del
nostro sistema ordinistico” no appena il 9,1% (Grafico 2). Un
incremento continuo e costante,
Grafico 1
DONNE IN ITALIA CON TITOLO DI LAUREA NELLE DISCIPLINE INGEGNERISTICHE* con tassi di crescita decisamen-
te superiori rispetto a quelli ri-
levati tra gli uomini, tanto da
Ingegneria industriale e
dell'informazione 106.670 poter concludere che i valori
positivi rilevati negli ultimi anni
per quanto concerne il saldo tra
Architettura e
Ingegneria civile 170.531 iscrizioni e cancellazioni degli
iscritti è dovuto quasi esclusiva-
mente a esse.

277.201
Studi del CNI dedicato alle don- E non è difficile prevedere che,
ne nell’ ingegneria italiana re-
Totale discipline permanendo, o addirittura ac-
L’UNIVERSO FEMMINILE NELL’INGEGNERIA ITALIANA
datto da Emanuele Palumbo, che ingegneristiche centuando, queste dinamiche di
ha curato anche l’elaborazione crescita, il rapporto numerico tra
dei dati (Grafico 1). INDAGINE 2023
* sono comprese anche le laureate nelle classi di laurea anen all’Architeura
i due generi sia destinato a cam-
Fonte: sma Centro studi CNI su da Forze Lavoro Istat - media 2021.
Non solo, se consideriamo le biare ancora in tempi rapidi. È
donne nell’ ingegneria e nelle di- sufficiente osservare che dal 2016
scipline Stem, l’Eurostat attesta a oggi il ritmo di crescita della
che l’Italia si colloca al quarto
posto in Europa per quota di lau-
QUOTA DI La
DONNE ISCRITTE
frazione ALL’ALBO
femminile DEGLI
della INGEGNERIitaliana
popolazione (SEZIONE A + SEZIONE
in possesso di unB)titolo univer-
Grafico 2 componente femminile dell’Albo
si è dimostrato decisamente più
sitario
SERIE in ingegneria,
2007-2023 (VAL.%)grazie al successo che gli studi di questo tipo stanno ottenendo
reate in ingegneria dopo Roma- tra le giovani, sta dunque assumendo dimensioni sempre più rilevanti tanto da arrivare rapido di quello degli uomini:
nia, Estonia e Bulgaria, molto al mentre infatti il numero di uo-
a costituire
18% circa il 7% dell’intera popolazione femminile italiana laureata.16,9% Si tratta di
di sopra della media UE. mini iscritti all’Albo è aumentato
un17%
fenomeno che sta esplodendo soprattutto nel corso di questi ultimi anni: non sor-
16,1%16,6%
“I dati presenti nel nostro rap- 15,7% in questi anni di 10 iscritti ogni
porto – commenta Giuseppe
prende
16% pertanto che tali laureate siano concentrate soprattutto
15,3% nelle fasce più giovani
mille, le donne sono aumentate
14,5%14,8%
Margiotta, Consigliere CNI e 15%popolazione tanto che oltre la metà ha un’età
della 14,0% inferiore a 45 anni. di 262 iscritte ogni mille. Menzio-
13,7%
Presidente del Centro Studi – 14% 13,0% ne speciale a Sardegna, Marche
confermano un trend già ripetu- L’UNIVERSO
13%
FEMMINILE NELL’INGEGNERIA
12,5% ITALIANA e Umbria che risultano le regio-
12,0%
tamente registrato negli ultimi 12% 11,5% ni con la percentuale di donne
anni. Sempre più donne si avvi- INDAGINE
11%
202310,4%
10,8% più elevata tra gli iscritti (oltre il
cinano al mondo dell’ ingegneria 9,9% 20%), con il picco massimo rile-
e sono attratte dai corsi di lau- 10% 9,1% vato presso l’Ordine di Ancona in
rea in questa disciplina. L’anda- 9% cui il 26,3% è di sesso femmini-
mento risulta ormai consolidato 8% le, seguito da Cagliari (26,2%) e
ed è lecito attendersi che questo L’Aquila (25,2%). All’estremo op-
2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019

2020

2021

2022

2023

3
processo verso la parità subirà posto si collocano gli Ordini di
ulteriori accelerazioni. Mi fa par- Caltanissetta e Bolzano, gli unici
ticolarmente piacere notare che Un incremento continuo e costante, con tassi di crescita decisamente Grafico superiori due con una quota di iscritte in-
il nostro Paese, quanto a donne QUOTA DIaDONNE
rispetto ISCRITTEtraALL’ALBO
quelli rilevati DEGLI
gli uomini, INGEGNERI
tanto da poterPER REGIONEche i valori positivi 3ri-
concludere
feriore al 10% (Grafico 3).
laureate in ingegneria, si colloca ANNOnegli
2023 ultimi
(VAL. %)
nella fascia alta in Europa, ben
levati anni per quanto concerne il saldo tra iscrizioni e cancellazioni degli ATTIVITÀ LAVORATIVA
al di sopra della media dell’UE iscritti è dovuto quasi esclusivamente ad esse. Dallo studio emerge che tra tutte
Sardegna 23,5% 76,5%
e al primo posto tra i paesi più Marche 22,0% 78,0% le laureate in discipline ingegne-
grandi. Purtroppo, dobbiamo re- E non èUmbria
difficile prevedere che, permanendo, o addirittura accentuando, queste ristiche circa il 73% svolge un’at-
21,9% 78,1%
gistrare la persistenza del gap dinamiche di Abruzzo
crescita, il 20,3%
rapporto numerico tra i due generi
79,7% sia destinato a cambiare tività lavorativa (Grafico 4). Il
retributivo che vede tuttora le ancora in tempi rapidi. E’20,0%
Basilicata 2016 ad oggi il ritmo di crescita
sufficiente osservare che dal 80,0% dato raggiunge punte del 77% per
donne penalizzate rispetto agli della componente
Emilia Romagna femminile
19,1%dell’Albo si è dimostrato decisamente
80,9% più rapido di quello quanto riguarda il Nord Italia,
uomini. Un terreno sul quale il degli uomini:Calabria
mentre infatti19,0% 81,0%
il numero di uomini iscritti all’Albo è aumentato in questi mentre risulta più basso al Sud:
nostro Consiglio Nazionale do- Toscana 17,6%le donne sono aumentate82,4% 62%. Purtroppo, come accennato,
anni di 10 iscritti ogni mille, di 262 iscritte ogni mille.
vrà concentrarsi, tanto più se si Lazio 17,5% 82,5% i dati confermano la persistenza
pensa che negli ultimi anni sono Totale 16,9% 83,1% del divario di genere, sia sul pia-
state proprio le donne a manife- Puglia 16,8% 83,2% no dei livelli occupazionali che
stare maggior interesse e atten-
zione nei confronti dell’Albo e
ISCRITTI ALL’ALBO 2016-2023
Liguria
Lombardia
16,8%
16,4%
83,2%
83,6%
della retribuzione. A un anno
dalla laurea in ingegneria risul-
del nostro sistema ordinistico”.
Piemonte 16,2% 83,8% tano disoccupati il 10,6% degli

M +1,0%
Sicilia 16,0% 84,0% uomini, mentre le donne sono al
ISCRIZIONE ALL’ALBO
Friuli Venezia Giulia 14,4% 85,6% 16,3%. Stesso discorso per i livel-
Trenno Alto Adige 14,2% 85,8%
Infatti, dai dati relativi agli iscrit- li retributivi. A cinque anni dalla

F +26,2%
Campania 13,5% 86,5%
ti all’Albo degli Ingegneri, appare laurea magistrale, gli ingegneri
Valle d'Aosta 13,4% 86,6%
molto evidente come la compo- Molise 12,9% 87,1% guadagnano uno stipendio netto
nente femminile stia assumendo Veneto 12,8% 87,2% di 1.755 euro, mentre le colleghe
dimensioni sempre più rilevanti: donne si fermano a 1.487 euro
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
le donne arrivano a costituire (Grafico 5).
quasi il 17% degli iscritti, lad- La Sardegna, le Marche e l’Umbria Donne risultano Uomini le regioni con la percentuale di “La competitività e lo sviluppo
dove 15 anni fa rappresentava- donne più elevata tra gli iscritti (oltre il 20%), con il picco massimo rilevato presso l’Or- sostenibile di un paese sono il
I 5 ORDINI
dine di Ancona CON LA in cui QUOTA il 26,3% PIÙ ELEVATAè di sesso DI femminile,
DONNE seguito da Cagliari (26,2%) e L’Aquila
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
(25,2%).
ANNO 2023 (VAL.%)
un’attività lavorativa, valore che si innalza fino al 77% nelle regioni del Nord Italia. Più
critica la situazione nel meridione dove la quota di occupate scende al 62%, valore co-
munque superiore a quello rilevato nelle stesse regioni per tutte le laureate (59,2%).
Un tasso di occupazione, quello femminile ingegneristico, molto confortante tenuto
conto che il numero di occupate è rapportato all’intera popolazione femminile con una
N.2/2023
laurea in ingegneria, comprese coloro non più in età lavorativa.
15
Grafico 4
risultato della valorizzazione
% laureate nelle delle proprie risorse – afferma ORDINI TERRITORIALI E CONSIGLIO

73%
L’UNIVERSO FEMMINILE NELL’INGEGNERIA ITALIANA
discipline Ippolita Chiarolini, Consigliere L’andamento trova conferma nella presenza femminile al vertice de-
CNI –; le laureate in ingegneria gli Ordini territoriali. Nei Consigli sono presenti in totale 454 donne,
ingegneristiche
INDAGINE 2023
e le professioniste sono indub- pari al 33,8% dei consiglieri (circa 170 in più rispetto alla precedente
occupate biamente tra le risorse preziose consiliatura, arrivando a costituire circa un terzo dei consiglieri, con
N.B. sono comprese anche le laureate nelle classi di laurea anen all’Architeura
Fonte: sma Centro studi CNI su da Forze Lavoro Istat - media 2021.
di cui l’Italia dispone, è quindi una media di 4 donne per Consiglio provinciale). La quota massima
fondamentale che la legislazio- si registra nell’Ordine degli Ingegneri di Cuneo dove il 60% dei con-
ne consideri i presupposti per siglieri sono donne. Nel 2023, si rilevano ben 454 donne all’interno
Sebbene la laurea in ingegneria si confermi ancora una volta come uno dei titoli
STIPENDIOnel
più spendibili NETTO MENSILE
mercato delDEI LAUREATI
lavoro e leMAGISTRALI
laureate in2016 A 5 ANNI DALLA
ingegneria trovino più facilmente questa valorizzazione, come,
LAUREA dei Consigli territoriali.
lavoro(VAL. IN EURO)migliori
e condizioni
L’UNIVERSO FEMMINILE NELL’INGEGNERIA
rispetto a tante altre laureate, anch’esse si scontrano ITALIANA
Grafico 5contro per esempio, limitare tempo- In 16 Ordini (contro i 10 rilevati nell’ultima indagine), pari al 16% dei
la realtà di un mercato del lavoro in cui il divario di genere resta molto pronunciato, ralmente le esperienze per la 106 Ordini, l’incarico di Presidente è stato affidato ad una donna:
Gruppo disciplinare Donne Uomini
sia in termini occupazionali INDAGINE 2023
che di retribuzione. partecipazione agli appalti pub- • Aosta: Alexia Benato

1.593€
Già i tempi di ingresso
Architettura e nel mondo del lavoro, rivelano uno scenario assai diffe-
1.756€ blici nel nuovo codice, che non • Barletta Andria Trani: Antonia Cascella
rente tra uomini e donne: ad un anno dalla laurea, infatti, il tasso di disoccupazione per
ingegneria civile
le giovani laureate in ingegneria, assume valori più elevati rispetto a quello dei loro col- consentirebbe la libera scelta • Belluno: Eleonora Della Corte
leghi uomini, seppure sia notevolmente inferiore di quello delle altre laureate. di diventare madri. Il Consiglio • Biella: Anna Porro
Ingegneria industriale e
Più neldell’informazione 1.780€
ziano un tasso di disoccupazione ad un anno dalla laurea pari all’8,8% (contro il 6,5%
1.914€ Nazionale porterà all’attenzione
dettaglio, le laureate del gruppo “Architettura e Ingegneria civile” eviden- della collettività anche l’ impor-
•
•
Brescia: Laura Boldi
Fermo: Ester Maria Rutili
degli uomini),Totale laureati
mentre magistrali
il divario 2016
si riduce sensibilmente 1.487€
tra i laureati in1.755€
Ingegneria indu-
tanza delle competenze inge- • Forlì-Cesena: Marina Biguzzi
Fonte: Elaborazione Centro Studi CNI su da Almalaurea, 2023
striale e dell’informazione (4,4% contro il 4,2% degli uomini). gneristiche femminili, in parti- • Imperia: Stefàna Rossi
• Milano: Carlotta Penati
GENDER PAY GAP NEL SETTORE DEI SERVIZI PROFESSIONALI TECNICI E SCIENTIFICI
Relativamente all’intero mercato 5 del lavoro, nel primo semestre 2022, in base
ai dati dell’Osservatorio sull’occupazione ingegneristica ANPAL Servizi – Centro studi
• Rieti: Lia Tozzi
NEI PRINCIPALI PAESI EUROPEI
CNI, sono state assunte in Italia oltre 11mila laureate per posizioni attinenti ai profili
Grafico 6
• Rovigo: Elena Zambello
ingegneristici, pari al 23,5% delle assunzioni di tali profili. • Savona: Franca Briano
SERIE 2011-2020 (VAL. %)
• Trento: Silvia Di Rosa
Donne assunte40in Italia • Treviso: Eva Gatto
nel I sem.22 per posizioni
attinenti ai profili
35
ingegneristici
11.152 •
•
Vicenza: Tania Balasso
Viterbo: Alessia Fattori

pari al30
23,5% 29,1
8
29,1
28,9
delle assunzioni
oni di pro
profili
ofili 28,9
28,1
ingegneristici
eristici
Fonte: da Osservatorio occupazione ingegnerisca Anpal Servizi - Centro Studi CNI, 2023 26,2
25,6 25,1 24,9
L’UNIVERSO
E’ opportuno 25
precisare che il valoreFEMMINILE
indicato non riguarda ilNELL’INGEGNERIA
23,9
numero di laureate ITALIANA
in ingegneria assunte, ma il numero di assunzioni operate dalle aziende per mansioni
che vengono prevalentemente affidate ai laureati in ingegneria. Ciò nonostante si tratta
INDAGINE
di un numero decisamente 2023
elevato,
20 considerato che ogni anno dalle università italiane
escono circa 12-13mila laureate.

In quasi 3 assunzioni su 4 si tratta di giovani con meno di 35 anni ed in oltre la

metà dei casi è stato siglato
15un contratto a tempo indeterminato.
2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
Particolarmente ricercate sono le laureate con competenze informatiche:
Italiaha riguardato
quasi il 58% delle assunzioni femminili infatti Germania Francia
“analisti e progettisti di soft- Spagna Paesi Bassi
ware”, a cui si aggiunge un ulteriore 7,8% di “progettisti e amministratori di sistemi”.
Fonte: Elaborazione Centro Studi CNI su da Eurostat 2023
Buone opportunità vengono offerte anche per svolgere le mansioni attinenti agli inge-

CONFRONTO
p5 DEL GENDER PAY GAP NEL SETTORE DEI SERVIZI PROFESSIONALI 10

TECNICI E SCIENTIFICI E NELL’INTERA

E’ interessante notare comePOPOLAZIONE PER PAESE
il divario retributivo EUROPEOsia in Italia molto più ac-
di genere
centuato
ANNO 2020nel settore
(VAL. %) dei servizi professionali tecnici e scientifici (con l’aggravante
Grafico 7 che negli
ultimi anni sta anche aumentando) che nell’intero mercato del lavoro, dove, al contrario,
l’Italia si colloca in una posizione di tutto rispetto evidenziando un gender gap relativamente
Lettonia 22,3
basso, soprattutto se messo a confronto con il resto dell’Europa, visto che,
30,5 considerando
9,0
tutti gli occupati, le donne guadagnano appena il 4,2% in meno degli
Cipro
uomini.
29,0
Regno Unito* 19,8
27,9
Germania 18,3
27,5
Svizzera 18,4
27,2
Grecia* 10,4
26,8
Italia 4,2
26,2
Austria 18,9
26,2
Ungheria 17,2
22,6
Francia 15,8
22,3
10,0
colare quelle che appartengono e quella delle dipendenti retri-
Malta
al sistema ordinistico, nei setto-
22,2 buite di sesso femminile come
0,7
Lussemburgo 21,6 ri e nelle sezioni ”. percentuale della retribuzione
Rep.Ceca 16,4
20,6 Dallo studio emerge che una lau- oraria lorda media dei dipenden-
Spagna 9,4 reata che lavora nel settore dei ti retribuiti di sesso maschile)
20,5
14,2 servizi tecnici e scientifici gua- notevolmente più basso.
Paesi bassi 20,2
dagna in media il 26,2% in meno Come precisa l’autore, Emanuele
Irlanda* 11,3
20,2 rispetto ai colleghi uomini (dato Palumbo, il divario retributivo di
5
Il divario
Polonia genere (GPG – Gender Pay Gap)
retributivo di 4,5 18,4
rappresenta la differenza tra la retribu-
2020) valore che la colloca agli genere in Italia è molto più ac-
zione oraria lorda media dei dipendenti retribuiti
Danimarca 13,9 di sesso maschile e quella delle dipendenti ultimi
re- posti in Europa (Grafico centuato nel settore dei servizi
18,0
tribuite di sesso
Norvegia
femminile come percentuale 13,4 della retribuzione oraria lorda media dei dipendenti
6), seguita solo da Austria, Sviz- professionali tecnici e scientifici
17,5
retribuiti di sesso maschile. 11,2 zera e Germania, ben distante da (con l’aggravante che negli ulti-
Croazia 16,6
quanto rilevato soprattutto nei mi anni sta anche aumentando)
13,0
Lituania 15,9 20
paesi dell’Est europeo (Roma- che nell’ intero mercato del la-
11,4
Portogallo 15,4 nia su tutte, dove addirittura le voro, dove, al contrario, l’Italia
Finlandia 14,9
16,7 donne occupate in questo setto- si colloca in una posizione di
Estonia 21,1 re guadagnano più degli uomini, tutto rispetto evidenziando un
14,3
15,8 ma anche Bulgaria, Slovenia, Slo- gender gap relativamente bas-
Slovacchia 12,9
vacchia), che mostrano un valore so, soprattutto se messo a con-
Svezia 11,2
12,4 del Gender Pay Gap (GPG, divario fronto con il resto dell’Europa,
3,1
Slovenia 10,3 retributivo di genere rappresenta visto che, considerando tutti gli
Bulgaria 9,0
12,7 la differenza tra la retribuzione occupati, le donne guadagnano
Belgio 5,3 oraria lorda media dei dipen- appena il 4,2% in meno degli uo-
5,0
2,4 denti retribuiti di sesso maschile mini (Grafico 7).
Romania
-1,8

-5, 0, 5, 10, 15, 20, 25, 30, 35,

Totale popolazione Settore dei servizi professionali tecnici e scientifici Per consultare il rapporto: https://www.mying.it/pagina-articoli/
lingegneria-italiana-e-sempre-piu-al-femminile-ma-sulle-retribu-
*dato 2018 zioni-resta-il-divario-di-genere/
Fonte: Elaborazione Centro Studi CNI su da Eurostat 2023

Il presente testo è stato redatto da Emanuele© Palumbo, che ha curato anche l’elaborazione dei dati.
È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
 N.2/2023

INGENIO AL FEMMINILE

Il valore, oltre le etichette

Maria Donadio, seconda classificata del “Premio tesi di laurea Ingenio al femminile” 2022
di Daniele Milano AL DI LÀ DEI GENERI

S
Non esiste solo l’ingegneria nella
i intitola Analisi strutturale vita di Maria, ragazza dai mille in-
di bottiglie di latte in po- teressi: “Tra le passioni che sono
lietiline ad alta densità la nate in me sin da bambina, e che
tesi di laurea di Maria Do- continuo a coltivare tutt’ora, rientra
nadio, “medaglia d’argento” all’ul- sicuramente la fotografia, a cui mi
tima edizione del Premio Ingenio al sono approcciata da un punto di
femminile. vista più tecnico negli ultimi anni.
L’iniziativa del Consiglio Nazionale Nonostante l’impegno universitario
degli Ingegneri, che premia ogni abbia assorbito la maggior parte
anno le tre neolaureate autrici del- del mio tempo, ho sempre cerca-
le più brillanti tesi in ingegneria, in- to di ritagliare degli spazi per me
tende valorizzazione la figura della stessa e per i miei più grandi hobby:
donna in ambito tecnico-scientifico dalla lettura alla cucina, passando
e, più in generale, in quello profes- per il disegno”.
sionale. Tema dell’edizione 2022: “Il Sul versante lavorativo Maria ha le
PNRR: come l’ingegneria può con- idee chiarissime: “Non mi piace mai
tribuire alla rinascita dell’Italia”. definirmi ‘arrivata’, considerando
La tesi in questione risponde alla anche la mia giovane età; dunque,
“Missione 2” del Piano, inerente sono sempre alla ricerca di nuo-
alla rivoluzione verde e alla tran- ve conoscenze da apprendere per
sizione ecologica, e, in particolare, poter arricchire il mio bagaglio,
alla “Componente 1 - Agricoltura non solo professionale ma anche
sostenibile ed economia circola- personale; pertanto auguro a me
re”, che verte sugli aspetti “Cultura stessa di conservare sempre questa
e consapevolezza su temi e sfide fiamma ardente. Spero pian piano
ambientali; strategia nazionale per di affermarmi professionalmente,
l’economia circolare; programma costruendo giorno dopo giorno la
nazionale per la gestione dei rifiuti; mia carriera”.
supporto tecnico alle autorità lo- L’ingegneria meccanica è ancora
cali; realizzazione nuovi impianti di oggi connotata come fortemente
gestione rifiuti e ammodernamento maschile (anche i dati 2022 eviden-
di impianti esistenti; progetti ‘faro’ ziano una bassa presenza femmi-
di economia circolare; isole verdi”. nile - 14% - tra i laureati nelle spe-
“Apparirà scontato, ma ammetto cializzazioni meccanica, elettrica e
la mia più totale sorpresa quando dell’automazione) ed è verosimil-
Guido Razzano, a nome del CNI, mente probabile sentirsi scorag-
mi ha contattata telefonicamente giate, nel proprio universitario, da
per invitarmi alla cerimonia di pre- antichi cliché, oppure no? “Spes-
miazione dello scorso novembre: so, quando mi veniva chiesto che
mai avrei potuto immaginare che, facoltà frequentassi, alla risposta
tra centinaia di candidature pro- uno dei commenti più spontanei
venienti da tutta Italia, fosse stato era, per l’appunto, ‘Strano, per una
selezionato tra i migliori proprio donna!’. Tuttavia, al di là di ciò,
il mio lavoro di tesi e ciò è stato mi reputo piuttosto fortunata in
indubbiamente motivo di grande quanto non ho mai sentito il peso
orgoglio” afferma Maria, 25enne dei cliché che, come una spada di
della cittadina pugliese di Terlizzi, Damocle, avrebbero potuto pende-
laureata in Ingegneria Meccanica al re sul mio percorso; questo sicura-
Politecnico di Bari. mente grazie al supporto della mia
famiglia e dei miei affetti in primis,
TRA LE IMPERFEZIONI ma anche dell’ambiente univer-
DEL PACK sitario in cui ho vissuto, dove ho
“La mia tesi, dal titolo Structu- conosciuto colleghi, nonché amici,
ral Analysis of Milk Bottles in Hi- che hanno reso più leggeri gli anni
gh-Density Polyethylene (HDPE), è di studio in maniera genuina e di-
stata realizzata durante il tirocinio sinteressata”. Alla collega KJ Cock,
semestrale che ho svolto presso il Engineering Manager statunitense,
Laboratorio PIMM di Parigi, previ- che sostiene che ingegneri di sesso
sto dal Programma di ‘Double De- l’origine di tali difetti e trovarne una processo di produzione senza subi- gio: esso consiste nell’immergere femminile assicurano prodotti più
gree’ che il Politecnico di Bari offre soluzione. re ulteriori trattamenti. Le medesi- i campioni di materiale nel latte, equilibrati, Maria replica: “Rispetto
in collaborazione con l’Università Grazie a differenti produzioni di me analisi sono state effettuate su andando a monitorare giorno dopo il suo pensiero e sono sempre lu-
École Nationale Supérieure d’Arts bottiglie fornite dal partner indu- bottiglie incrinate così da compa- giorno peso e spettro a infrarossi, singata, in generale, della stima nei
et Métiers ParisTech, a Parigi” rac- striale, è stato possibile procedere rarne i comportamenti; inoltre, os- al fine di verificare se il latte possa confronti degli ingegneri di sesso
conta Maria Donadio. dapprima con uno studio relativo servazioni attraverso il microscopio inficiare il degradamento polimeri- femminile; tuttavia, più che parlare
Lo studio è consistito nell’analisi alla microstruttura del materiale in ottico e il microscopio elettronico co andando a penetrare all’interno di generi e distinzione di capacità
strutturale di bottiglie di latte in esame, in modo tale da dedurne le (SEM) sono stati rilevanti per de- di esse. Effettivamente, conducen- (in particolar modo intellettuale)
polietilene ad alta densità realizza- proprietà fisiche e meccaniche, de- durre la natura fragile delle cricche. do le analisi condotte in prece- tra i sessi, ritengo che ognuno, con
te da Logoplaste, azienda francese lineandone una visione d’insieme. Una volta determinate le caratte- denza anche sui provini invecchiati le proprie competenze, passioni e
specializzata in packaging in plasti- A tal proposito, svariate tecniche, ristiche del polietilene oggetto di artificialmente, i risultati hanno soprattutto sacrificio, possa emer-
ca rigida, che presentavano cricche come la calorimetria differenziale studio, è stato condotto un proces- confermato le tendenze riscontrate gere non solo in campo lavorativo
e deformazioni in corrispondenza a scansione (DSC), test di trazione, so di invecchiamento artificiale in per quelli invecchiati naturalmen- ma anche personale. Per questo
di zone ad alta concentrazione di analisi agli infrarossi (FTIR), analisi laboratorio a due differenti tempe- te, testimoniando come sia fattori è fondamentale che a ciascuno di
stress (fondo della bottiglia, mani- termogravimetrica (TGA), etc, sono rature, ossia quella ambiente e in come il tempo di invecchiamento, noi, nel suo ambito, venga data
co, etc.), formatesi durante la fase state effettuate in laboratorio su forno a 60°, in modo da simulare la temperatura e il ruolo del latte l’opportunità di mostrare il proprio
di stoccaggio in lotti. Finalità della bottiglie definite “vergini”, ossia quanto accadeva naturalmente alle siano stati decisivi a innescare il valore a prescindere da ogni eti-
ricerca è stata quella di rintracciare prelevate immediatamente dopo il bottiglie durante la fase di stoccag- degradamento del polimero. chetta”.

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
 17
INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

TEKNA CHEM

La risposta di Tekna Chem Group

alla congiuntura economica
Il secondo mega reattore incrementerà la linea di produzione del Polo produttivo di Renate (MB). Questo
è solo uno dei cardini su cui si fa forza l’attività e la crescita dell’azienda
di Silvio Cocco

I
l recente acuirsi dei problemi legati alla situazione
congiunturale internazionale e al meccanismo di cessione
del credito in Italia, hanno creato una voragine nel mercato
dell’edilizia, bloccando molti cantieri che rischiano di
rimanere incompiuti e hanno messo in difficoltà un numero
sostanzioso dei soggetti attivi in ambito costruzioni.
Davanti a un futuro incerto e in considerazione delle criticità
a esso collegate, le aziende che operano in questo segmento
del mercato propongono un ventaglio di soluzioni etero-
genee, più o meno coraggiose, in difesa delle proprie quote e
della propria sostenibilità.
In risposta a tutto questo, Tekna Chem Group fa entrare in
funzione il secondo mega reattore, assicurando un’ulteriore
produzione di circa 30.000 litri al giorno di materia prima
per far fronte alle esigenze delle nuove compagini aziendali
internazionali. sede italiana di Tekna Chem Group. Questo è solo uno
Tekna Chem Group, nel 2023, ha tracciato nuove traiettorie, dei cardini su cui si fa forza l’attività e la crescita dell’a-
fondando due nuove aziende: in Croazia, nata al fine di seguire zienda.
i mercati dell’EST Europa Il 2023 è iniziato con una grande spinta in accelera-
e in Arabia Saudita per zione per l’attività di formazione che contraddistingue
sviluppare il mercato del la visione di Tekna Chem Group con l’ impegno dell’Acca-
Golfo Persico. demia Italiana per il Calcestruzzo e sono in atto diversi
La società ha effettuato momenti formativi, corsi di specializzazione, tra cui il
degli investimenti molto corso per tecnologo del calcestruzzo. Diceva Steve Jobs
importanti per poter che chi investe in un momento di crisi è un po’ come se
disporre direttamente si mettesse le ali quando gli altri precipitano al suolo. Il
della materia prima, team di Tekna Chem risponde alla flessione del mercato
fatta in casa e seguita investendo, come sempre ha fatto. Tutti i nostri investi-
dall’equipe dell’IIC (Isti- menti sono stati promossi nei momenti più critici.
tuto Italiano per il Calce- Continua la politica di Tekna Chem di essere presente
struzzo). in prima linea ed effettuare i propri investimenti e le
Le attività in questa dire- proprie ricerche nei momenti in cui il mercato soffre.
zione sono molteplici Da questa attitudine aziendale nascono le importanti
da parte dell’Istituto e idee differenzianti che contraddistinguono Tekna Chem
constano anche di una Group, come il microcalcestruzzo Aeternum HTE, che ha
solida progettazione ottenuto la certificazione ministeriale CVT attestante
e formulazione al fine l’unicità delle proprie performance e ne certifica una
anche di adattare le esigenze del mercato dei nuovi cementi classe di tenacità 14 D incrudente.
che sempre più hanno bisogno di un supporto operativo. A supporto delle attività di progettazione in ambito
La strategia industriale in atto consentirà a Tekna Chem antisismico e di rinforzo strutturale, la società propone,
Group di affrontare il segmento di mercato a cui appartiene con un download gratuito, il software Tekna Struct che
con una rinnovata disponibilità ed una qualità superiore, permette il dimensionamento di questo microcalce-
seguita direttamente ed evitando quindi approvvigionamenti struzzo su elementi esistenti in c.a., consentendo in
approntati in paesi esteri. particolare di progettare il rinforzo a pressoflessione e
taglio su pilastri, a flessione e a taglio su travi mediante
UNA PRODUZIONE TUTTA BRIANZOLA, la tecnica dell’ incamiciatura (jacketing) nonché inter-
100% MADE IN ITALY. venti di rinforzo estradossali sulle travi stesse.
Il secondo mega reattore incrementerà la linea di produ- La propensione agli investimenti in ricerca e sviluppo
zione del Polo produttivo di Renate (MB) dove si trova la ha portato Tekna Chem a realizzare uno speciale into-
naco premiscelato antifuoco studiato appositamente per
resistere alle alte temperature. Garantisce l’efficacia e
la continuità della massima protezione dal fuoco come
richiesto in caso d’ incendio. Impiegato per il trattamento
antincendio dei rivestimenti delle gallerie. AETERNUM
FIRE è certificato alla resistenza al fuoco secondo la
normativa UNI 11076, classificazione T1 e T2, la più alta
esistente. La prova di resistenza al fuoco la espone a
1500 gradi diretti senza nessuna alterazione a fine prova,
trasmettendo all’estradosso della galleria una tempera-
tura che non supera gli 80 gradi, mantenendo i ferri di
armatura in assoluta sicurezza.
La scintilla che accende
l’entusiasmo in ricerca e
sviluppo, grazie al lavoro
incessante dei laboratori
di Renate, di Battipaglia
e degli altri 6 laboratori
mobili, produce senza
tregua nuovi prodotti di
eccellenza e nuove oppor-
tunità volte ad un unico
obiettivo: la durabilità
delle opere.

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
 N.2/2023

di Vanessa Martina
INTERVISTA

ph. credit: Politecnico

di Milano

“Voglio essere una persona felice”

Credere nelle proprie capacità, curiosità e passione per la ricerca:
Marzia Bolpagni eletta tra le 50 donne in Europa nello STEM

U
na laurea in ingegne- sto articolo, e curiosando inizio finalmente è stata riconosciuta sibile. E poi come dicevo prima, ancora capita – o a noi donne,
ria Edile-Architettura, a scorrere e insieme a grandi anche l’ ingegneria, insieme alle mi fa piacere perché il settore soprattutto come giovani – di
un dottorato di ricerca nomi ho poi visto il mio! Dicia- discipline dello sport, della po- dell’ ingegneria è stato visto al dover sempre dimostrare il dop-
e un forte entusiasmo mo che l’emozione è stata tanta litica e della letteratura. Il setto- pari di altri settori ”. pio, di dover dimostrare che sia-
per il suo lavoro. L’ ing. Bolpagni, e ho subito chiamato mio mari- re dell’ ingegneria ha un impatto mo in una certa posizione perché
Direttrice Associata per MACE, to. È molto emozionante e, co- molto forte e può fare veramen- Hanno scritto ingegnera. abbiamo dei meriti. A nessuno,
è anche a capo del gruppo del munque, motivo di orgoglio ri- te la differenza. E spero che que- Sei contenta o no? credo, faccia piacere dover giu-
CEN sul fabbisogno informativo cevere questi premi e menzioni: sti miei riconoscimenti possano “Questa è una bella domanda. Io stificare la propria posizione, ma
dedicato alla digitalizzazione anche lo scorso anno ne ho vinti fare la differenza anche per tanti mi sono sempre chiamata inge- altre volte è veramente inevita-
del settore delle costruzioni, 10, tra cui anche quello come giovani che vedendomi potranno gnere, diciamo un po’ per abitu- bile. Siamo noi che dobbiamo
dove rappresenta l’Italia; è l’au- ‘Rising Star per le infrastrutture, dire: se ce l’ha fatta questa ra- dine. Io voglio essere d’esempio dare l’esempio ai ragazzi perché
trice di riferimento della prima trasporti e logistica’. Il messag- gazza bresciana, ce la posso fare per tanti giovani, e penso anche non si sentano in dovere di se-
norma europea in materia, ora gio di questa classifica è forte, anch’ io, non è una cosa impos- che i fatti contino molto di più. guire delle etichette per poter
in fase di adozione a livello in- Mi spiego: conosciamo benissi- svolgere la propria professione.
ternazionale (ISO), e ha anche mo la potenza che ha la lingua Aggiungo, inoltre, che fa molto
vinto Ingenio al Femminile nel nel cambiare la percezione, l’u- piacere vedere all’ interno degli
2017. tilizzo adesso di un linguaggio ordini locali che ci siano tante
Una carriera, quella dell’ ing. più inclusivo. Quindi sì, mi ha professioniste a ricoprire il ruo-
Bolpagni, iniziata grazie alla fatto piacere, ma voglio speci- lo di Presidente. Penso in pri-
passione per l’arte e per i viag- ficare che il titolo che ci viene mis a Brescia con Laura Boldi, e
gi e soprattutto per la ricerca. riconosciuto (in qualsiasi modo poi ancora Milano, Viterbo, Rieti
L’entusiasmo che trasmette per esso venga declinato) non deve etc.”.
il suo lavoro è stato premiato essere un motivo di scherno o
anche dai suoi studenti. E basta di sminuire il proprio operato. Cosa ti ha spinto a scegliere la
chiacchierare con lei per capire Che il femminile non venga uti- facoltà di ingegneria?
le piace ciò che fa e lo fa con de- lizzato per sminuire, anzi. Se in “Quando frequentavo le me-
dizione e kindness. cantiere mi chiamano ‘ ingegne- die, c’era un libretto in cui do-
ra’ e poi non prendono sul serio vevi scrivere Da grande voglio
Cara Marzia, innanzitutto com- il mio lavoro/parole… credo che essere… Chi scriveva il medico,
plimenti! Cosa hai provato i fatti contino di più. In Inghilter- l’avvocato e tant’altro, in base
quando hai scoperto di essere ra viene pubblicato un libro per anche alla famiglia. Ecco, mi ri-
stata eletta tra le 50 donne in bambini dal titolo My Mummy is cordo di aver scritto Voglio es-
Europa nello STEM, la classifi- an Engineer: quello che stanno sere una persona felice: è stato
ca del Corriere della Sera? Te lo facendo altri Paesi è cambiare il questo che mi ha spinto nella
aspettavi? paradigma; una mamma è un’ in- vita, non un’ idea statica di me o
“In realtà l’ho scoperto per gegnere/a, lavora in cantiere, il raggiungimento di uno status
caso guardando LinkedIn, dove costruisce sommergibili, etc. A sociale. Come mi hanno inse-
condivido spesso il mio lavoro; noi manca ancora questo cam- gnato i miei genitori, ho sempre
Gioia Grau che lavora per Nasa bio di messaggio, o almeno non puntato sui valori e natural-
aveva, appunto, postato que- è completo del tutto. Anche a me mente sull’ impegno. Ho sem-

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
N.2/2023
pre avuto una passione sia per
la matematica che per la storia
dell’arte, grazie anche ai diversi
viaggi in Europa e non solo, alle
visite nei principali musei. Sa-
rebbe stata quella la mia prima
scelta. Poi l’ insegnante del liceo
un giorno mi ha detto: ‘Marzia,
sei talmente brava anche nelle
materie scientifiche che pensa
anche a ingegneria’. Non avendo
genitori ingegneri, facevo fatica
a immaginare quale fosse la pro-
fessione dell’ ingegnere. Finché
ho trovato questo corso di lau-
rea in ingegneria edile-architet-
tura a Brescia, che coniuga sia la
parte architettonica che la parte
più strutturista tradizionale, ed è
stato poi tutto un divenire. Nel
mio percorso di studi, sono ri-
masta molto colpita dal corso di
Organizzazione del cantiere con
il professore Angelo Ciribini, tra
i primi in Italia a portare la digi-
talizzazione del settore delle co-
struzioni e, come spesso accade,
ci faceva subito vedere quello
che lui stava facendo in ambi-
to di ricerca in giro per il mon-
do. Ho sempre amato viaggiare,
quindi capire un po’ cosa suc-
cedesse al di fuori di ‘Brescia’, e
questo mi ha spinto a fare la tesi
con lui e l’ho voluta fare all’este-
ro, in Finlandia”.
Hai conseguito la laurea nel
2013, ormai 10 anni fa, quali
sono le differenze che hai tro-
vato tra un percorso di ricerca in
Finlandia e quello in Italia? Ben-
ché adesso sia più forte la riso-
nanza dell’eccellenze italiane in
campo scientifico…
“Certamente. In quel periodo
ho lavorato per il Centro di ri-
cerca finlandese, dove mi han-
no accolto fin da subito come
una professionista, e non come
una semplice studentessa. Mi ha
stupito che fossero interessati
a conoscere la mia opinione su
determinati ambiti della ricer-
ca che stavo effettuando. Sai,
credo che l’aspetto più eviden-
te sia il diverso approccio allo
studio: in Italia, almeno prima,
adesso stanno un po’ cambiando
le cose, c’è stato sempre il con-
cetto di studia e ripeti. Nel mio
caso poter fare ricerca all’estero
mi ha responsabilizzato proprio
perché hanno chiesto la mia opi-
nione. La ricerca e l’ implemen-
tazione erano già in uno stadio
avanzato: il governo finlandese
aveva richiesto la metodologia
BIM dal 2007, e nel 2012 c’erano
le prime linee guida nazionali.
Ancora adesso riguardo la mia
tesi ed è attuale. Questo diciamo
mi ha dato uno ‘stacco’ di prati-
camente 10 anni: quando sono
tornata in Italia, le mie compe-
tenze erano troppo avanzate per
un mercato che si affacciava a
queste tematiche. Finiti gli studi,
ho fatto due anni al CNR, al Cen-
tro di ricerca nazionale italiano a
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
19
Milano, con un assegno di ricer- vari ministeri (Educazione, Tra- temi importanti nel nostro Pae-
ca dove ho potuto continuare a sporti) poi grandi clienti farma- se. Perché non è solo la digita-
fare il lavoro che avevo iniziato ceutici, residenziali, aeroportua- lizzazione, ma anche la sicurezza
con la mia tesi. Superato l’esame li. La mia compagnia mi permette sismica e tutta la parte della so-
di stato, nel 2014 mi sono iscritta di dedicare ancora del tempo stenibilità. Pensare, quindi, alla
all’Ordine di Brescia, con cui ho alla ricerca, essenziale per lo svi- possibilità di esportare le nostre
sempre mantenuto un rapporto luppo di ogni compagnia. Adesso competenze (penso ai beni cultu-
pur lavorando in altri Paesi. Poi sto lavorando anche con musei, rali) all’estero. È importante, poi,
ho iniziato il dottorato di ricerca clienti che hanno colto il valore il lato committenza: non solo la
con il Politecnico di Milano (tre del gestire il proprio patrimo- parte digitale prima e costruttiva
anni) e ho spinto per continuare nio edilizio e lo vogliono fare in dopo, ma anche la sostenibilità.
a fare delle esperienze all’estero modo innovativo. Un po’ perché Il lavoro degli ingegneri è vera-
perché volevo approfondire que- in Inghilterra c’è l’obbligo di leg- mente fondamentale per poter
sto tema e lavorare con i migliori ge, un po’ perché hanno capito, capire come svolgere delle scel-
del mio settore. Ho voluto usare soprattutto con la crisi climatica, te nella fase iniziale che posso-
questi tre anni proprio per capire che c’è bisogno di gestire i dati no veramente aiutarci a ridurre
i problemi e per capire come i mi- in modo più strutturato: è un la- l’ impatto ambientale; così per il
gliori li stavano risolvendo. Sono voro molto a supporto dei clienti, marketing; lo dico sempre ai gio-
stata quindi a Boston, dove ho quindi aiutarli in fase di gara a vani: ‘ci serve talento’, ci serve il
lavorato all’ interno dell’Aeropor- creare delle domande per i bandi talento dell’ ingegnere in gene-
to internazionale Logan, insieme e poi valutare le diverse offerte, rale. Il settore delle costruzioni
al team che gestiva tutta la parte e anche durante il processo, con- viene visto ancora come ‘andare
dei porti e aeroporti del Massa- trollare che il lavoro sia corretto in cantiere’, in un ambiente spor-
chusetts. E lì ho incontrato un e che supporti la loro strategia di co, prettamente maschilista. Il
altro mio mentore, l’arch. Lucia- digitalizzazione. Il bello del mio problema che abbiamo in Italia
na Burdi: da lei ho imparato tan- ruolo è che posso lavorare a li- è quello di pensare all’ ingegnere
tissimo a livello umano, perché vello internazionale, e mi rende solo come al professionista che
è una leader carismatica, mol- felice. E questo è importante per fa principalmente progettazione.
to competente a livello tecnico. me, cioè essere contenti del pro- Invece, l’ ingegnere può spaziare
E poi di nuovo in Inghilterra, al prio lavoro e svolgerlo con entu- in tantissimi ruoli, vedi a livello
Ministero della Giustizia, un’altra siasmo; spero in futuro anche di dirigenziale, ed è veramente tra-
esperienza fantastica e un lavo- lavorare di più con l’Italia”. sversale in diversi ambiti. Serve
ro molto interessante: come im- un cambio di mentalità e cul-
plementare il BIM in un contesto Rispetto non solo al BIM, in Ita- turale relativamente alla figura
di progetti sicuri? E da lì poi ho lia, come dovrebbe cambiare la dell’ ingegnere, anche a suppor-
conosciuto la mia compagnia che mentalità del Sistema Paese? to del territorio. È fondamentale
è MACE: attualmente sono consu- “Adesso sì, sicuramente è un quindi il ruolo degli ingegneri In
lente per clienti di grandi dimen- mercato più consapevole. Occor- particolare, nel favorire la poli-
sioni. Ho iniziato naturalmente re una visione a lungo termine e tica territoriale, soprattutto lato
continuando il mio lavoro con i comunque innovativa su diversi ambiente”.
 N.2/2023

OPEN INNOVATION

ChatGPT: dall’OpenAi al rivoluzionario chatbot

L’ interazione con il mondo AI si fa più intuitiva

Al momento di andare in stampa, OpenAi ha sospeso

l’accesso al servizio ChatGpt in Italia, dopo lo stop del
Garante della privacy al software sviluppato dall’orga-
nizzazione di ricerca con sede negli Stati Uniti.
L’Autorità ha aperto un’istruttoria contestando la rac-
colta illecita dei dati degli utenti italiani e ha disposto,
con effetto immediato, la limitazione provvisoria del
loro trattamento da parte di OpenAI sino a quando la
normativa sulla privacy non verrà rispettata.

di Vincenzo Germano* sono OpenAI Gym, OpenAI Five, sto modello andrà a decidere qua- poi generare risposte coerenti. dati di addestramento. Tutto ciò

C
Dactyl e altri), tuttavia la fama li delle parole della frase sono da Per quanto in una fase iniziale l’AI solo per sottolineare che è uno
ontinuiamo la trattazione arriva con GPT-2 (Generative Pre- ritenere più importanti e a partire è stata addestrata su una grande strumento valido in varie occa-
su tematiche riguardanti trained Transformer, trasforma- da queste deciderà come costruire quantità di dati di testo, uno dei sioni; tuttavia va utilizzato con
l’Intelligenza Artificiale o tore pre-addestrato generativo), l’output ovvero il testo da genera- principali vantaggi di ChatGPT è cognizione.
Artificial Intelligence - che ovvero l’ intelligenza artificiale re (come può essere la risposta a la sua capacità di “imparare” dal- Per poterlo impiegare e vederne
per comodità in seguito verrà ab- linguistica, in una prima fase, ad- una domanda o un testo di altra le conversazioni che avvengono in azione le potenzialità, la pro-
breviata come sigla AI derivante destrata per prevedere la parola natura). A differenza delle altre con gli utilizzatori, che permette cedura è semplice, basta trovare
dalla terminologia anglosassone successiva in una frase ma an- reti neurali, questo modello forni- di continuare ad adattarsi ai di- la sezione dedicata di ChatGPT sul
- continuando a scoprire come che tradurre/generare automa- sce la possibilità di elaborare tutti versi stili di interazione, di offrire sito OpenAI, si inserisce la propria
questo vasto “mondo” tecnologi- ticamente testi o direttamente gli ingressi in modo sequenziale in risposte sempre più personaliz- mail per una registrazione gratu-
co sta cambiando la vita di tutti i risposte nelle conversazioni. Nel una volta sola (ovvero l’intera fra- zate e interagire con gli utenti in ita con richiesta di approvazione
giorni. Dopo aver affrontato bre- 2020 viene rilasciata la versione se o l’intero periodo), al contrario “modo colloquiale”, permettendo e, una volta completata la regi-
vemente la storia e l’evoluzione successiva GPT-3 e nel 2021/22 di altri modelli che permettono di di eliminare le risposte errate, strazione obbligatoria richiesta
dell’AI, le tipologie e le differenze vengono anche lanciati DALL-E e fare ciò sulla singola parola e per premiando le risposte corrette dal sito inserendo i propri dati
con un particolare focus su Deep DALL-E 2, che sono versioni suc- tale caratteristica è preferibile nel- e correggendo quelle che non lo personali, si può accedere con il
Learning e Machine Learning, cessive di un GPT-3, nelle quali le applicazioni di elaborazione del sono. proprio account e inserire le do-
il suo utilizzo all’interno del- l’ intelligenza artificiale viene ad- linguaggio naturale. mande nella sezione dedicata;
le aziende (si vedano Il Giornale destrata per generare immagini LIMITI E VANTAGGI come potrete apprezzare le rispo-
dell’Ingegnere n.7/2022, n.8/2022, da descrizioni testuali, perciò, L’EVOLUZIONE IN CHATGPT In estrema sintesi ChatGPT è un ste sono immediate, sia in caso di
n.9/2022, n.10/2022 e n.01/2023 semplificando, da una didasca- Passiamo a questo punto all’e- chatbot con AI, pensato e imple- domande generali che specifiche.
ndr.), arriviamo a un tema di gran- lia si può generare un’ immagine voluzione ultima delle varie piat- mentato per rispondere a do-
de interesse attuale ovvero Chat- corrispondente. taforme, ovvero a ChatGPT che è mande dirette fornendo risposte CONCLUSIONI
GPT, un nuovo strumento di Ope- Tralasciando la versione legata stata realizzata per agevolare l’in- rapide e accurate; può aiutare a Si tenga presente che uno stru-
nAI per rendere l’ interazione con alle immagini e concentrandoci terazione degli utenti in modo più tradurre testi da una lingua all’al- mento di questo tipo potrebbe
i vari sistemi di AI il più naturale e sulle varie versioni di GPT, que- semplice e fluido rispetto a quanto tra cercando una comunicazione presto diventare un valido allea-
intuitiva possibile. ste piattaforme si basano su una avveniva con GPT-3. Anch’esso è un più fluida pensando a un dialogo to per aumentare la produttività
Andando con ordine, sin dalla rete neurale artificiale realizzata modello di linguaggio basato su tra persone che parlano lingue di aziende ma anche per i liberi
nascita del progetto OpenAI lo mediante “modello trasformer “trasformatori”, che sfruttando il diverse, può aiutare gli scrittori professionisti, basti immaginare
scopo è stato quello di rendere o trasformatore” di Deep Lear- deep learning realizza testi simili a a esplorare nuove idee e creati- che i modi di utilizzo di ChatGPT
l’AI etica e sicura per portare be- ning, che consiste nell’utilizzare quelli umani ma anche la gestione vità, può essere di supporto per possono essere i più disparati:
nefici all’umanità, infatti come si una rete neurale per analizzare e di diverse attività come la risposta migliorare assistenti virtuali, può soprattutto può essere sfruttato
legge dalla mission, è nata per comprendere il significato di un a domande o la traduzione total- condurre sondaggi, può anche es- per svolgere attività ripetitive o
“garantire che l’ intelligenza arti- testo, uno strumento di elabo- mente automatica. sere utilizzato per scrivere codice per cui può servire una risposta
ficiale generale (AGI), con la qua- razione del linguaggio naturale Per comprendere a grandi linee il o il debug di esso e molto altro. immediata. In ogni caso, sia che
le intendiamo sistemi altamente o Natural Language Processing. suo funzionamento, anche in que- Per quanto possa essere una tec- lo si utilizzi per scopi privati che
autonomi che superino gli esseri Tale modello si basa a sua volta sta occasione si tira in ballo il Na- nologia rivoluzionaria, il modello aziendali, è bene sempre consi-
umani nella maggior parte dei sull’apprendimento per auto-at- tural Language Processing (NLP) ha comunque dei limiti, così come derare che la componente uma-
lavori economicamente validi, tenzione o self-attention, in cui che si concentra sull’interazione conferma l’azienda creatrice Ope- na per la verifica degli output di
porti benefici a tutta l’umanità”. l’algoritmo sceglie il “peso” da tra computer e linguaggio umano, nAI, perciò possono essere gene- questa piattaforma è comunque
Nel 2016 sviluppa e lancia piat- dare ai dati d’ ingresso, seleziona i nel dettaglio, su come program- rati output offensivi, possono es- consigliata.
taforme/sistemi dedicati all’ap- più rilevanti e su questi costruisce mare i computer per elaborare e sere generate risposte plausibili
prendimento per rinforzo che uno specifico output. Per sempli- analizzare le lingue naturali. Que- ma errate o anche senza senso, in *Ingegnere Elettronico e vicecoordi-
vanno ad addestrare l’AI attra- ficare e spiegare con un esempio, sto permette a ChatGPT di com- più in varie occasioni il modello natore Commissione Innovazione Or-
verso giochi, applicazioni ma an- si può associare ogni parola di prendere sia i modelli che le sfu- è prolisso e abusa di alcune frasi dine degli Ingegneri della Provincia
che esseri umani (alcuni esempi una frase ai dati d’ingresso, que- mature del linguaggio umano, per derivanti anche da pregiudizi nei di Torino

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
N.2/2023
T
TERRITORIO PREMI |
“Il ruolo dell’ingegnere
tra presente e futuro”
Il Presidente Staniscia: “l’esperienza maturata sul campo dagli ingegneri più rodati può essere un punto di riferimento per i
nuovi e giovani ingegneri”
di Mauro Taraborrelli*
I
l 28 gennaio scorso presso l’Au-
ditorium Cianfarani del Museo
Archeologico Nazionale “La
Civitella” di Chieti si è tenu-
ta la premiazione degli ingegneri
iscritti all’Ordine della provincia di
Chieti da oltre 45 anni e di quelli
iscritti nel corso dell’anno 2022.
L’evento, organizzato contestual-
mente al seminario di formazione
professionale dal titolo “Il ruolo
dell’ingegnere tra presente e futu-
ro”, è stato fortemente promosso
dall’Ordine degli ingegneri della
provincia di Chieti per mettere
a confronto due generazioni di
professionisti e proiettarle in un
futuro all’insegna del sapere con-
diviso.
“Un momento emozionante e ne-
cessario – ha dichiarato il Presi-
dente dell’Ordine degli Ingegneri
di Chieti, Massimo Staniscia – che
abbiamo fortemente voluto per
sottolineare l’importanza che l’e-
sperienza maturata sul campo da-
gli ingegneri più rodati può essere
un punto di riferimento per i nuo-
vi e giovani ingegneri che hanno
scelto da poco di intraprendere
questa carriera. Spunti utili, ospiti
e molte idee per uno scambio che
porterà sicuramente a nuovi risul-
tati e a rilanciare anche il valore
sociale che gli ingegneri hanno nel
territorio e per le comunità”.
Chi scirve, Responsabile Commis-
sione Giovani e Consigliere del
Consiglio dell’Ordine degli Inge-
gneri di Chieti, seguendo queste
riflessioni, ritiene che: la giornata
è stata un modo per creare siner-
gie, mettendo al centro della di-
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
21
li. A completare gli interventi la
Professoressa Francesca Romana
D’Ambrosio, che ha delineato le
radici dell’ingegneria e ne ha sot-
tolineato l’importanza del ruolo
nella società; l’Ing. Antonella Pal-
lotta, che è intervenuta sull’etica
e la deontologia della professio-
ne, soffermandosi sulla centralità
delle pari opportunità e Franco
Masciulli, membro del Consiglio
dell’Ordine di Chieti, con una spe-
cifica dissertazione sugli appalti
pubblici. Presenti e partecipi ai la-
vori anche i Presidenti degli Ordi-
scussione non solo i punti cardine Ai saluti istituzionali, oltre al ni di Napoli, Gennaro Annunziata,
di questa professione, ma anche Presidente dell’Ordine, Massi- dell’Aquila, Pierluigi De Amicis, di
il valore di costruire relazioni e mo Staniscia, e al Responsabile Teramo, Leo De Santis, di Pescara,
di progettare interventi, attività e Commissione Giovani, Mauro Tara- Maurizio Vicaretti, e il Presidente
azioni insieme a professionisti lo- borrelli, hanno partecipato anche della Federazione Ingegneri della
cali e nazionali. l’Assessore all’Urbanistica e Terri- Regione Marche, Massimo Conti.
L’evento, che ha visto la parteci- torio della Regione Abruzzo, Nicola Una giornata ricca e arricchita da-
pazione di oltre 200 persone, è Campitelli, il Consigliere della Pro- gli applausi e dai riconoscimenti
stato un momento di formazione, vincia di Chieti, Filippo di Giovanni, espressi ai premiati per ringraziarli
crescita e riflessione professiona- e numerosi membri del Consiglio dell’attività svolta e per lo spirito
le sul presente che si sta vivendo Nazionale degli Ingegneri tra cui il di appartenenza con cui si dedica-
e sul futuro da costruire: di gran- Presidente, Angelo Domenico Per- no alla professione.
de forza la premiazione di Lucia- rini, il Vicepresidente, Elio Mascio-
ni Antonio, 102 anni all’anagrafe e vecchio, il Tesoriere, Irene Sassetti *Consigliere Ordine Ingegneri Chieti
iscritto all’albo da ben 70 anni. e il Consigliere Alberto Romagno- e Delegato NGI
 N.2/2023

T
TERRITORIO ATTUALITÀ |

Ponte sullo Stretto,

il decreto-legge è in G.U.
Il D.L. n. 35/2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 marzo, riavvia l’iter realizzativo dell’opera

S
ulla Gazzetta Ufficiale n. la risoluzione del contenzioso società in ordine alle attività og-
77 del 31 marzo scorso è pendente, in conformità a quanto getto di concessione, circostanza
Al via un GdL CNI per supportare
pubblicato il decreto-leg- previsto dalle disposizioni conte- che garantirà l’esercizio di una la realizzazione del Ponte
ge 31 marzo 2023, n. 35, nute nella legge di bilancio 2023 decisiva attività di indirizzo sugli
recante “Disposizioni urgenti per (art. 1, co. 487-493, della legge n. obiettivi strategici e sulle decisio- Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri accoglie con favore l’ inten-
la realizzazione del collegamento 197 del 2022). ni della società. zione del Governo di investire nella realizzazione del Ponte sullo
stabile tra la Sicilia e la Calabria”. Innanzitutto, la società Stretto Si prevede la costituzione di un Stretto di Messina. “Ogni anno 12 milioni di persone salgono sul
Approvato dal Consiglio dei mini- di Messina, in liquidazione, tor- Comitato scientifico di consulen- traghetto che solca lo Stretto – ha evidenziato il Presidente del
stri il 16 marzo, il decreto-legge na in bonis e si trasforma in una za tecnica, supervisione e indiriz- CNI Angelo Domenico Perrini – il Ponte non potrà che migliorare
riavvia l’iter realizzativo dell’ope- società in house. L’assetto socie- zo delle attività tecniche proget- la facilità del transito tra Calabria e Sicilia, per il beneficio di
ra attraverso la prosecuzione del tario prevede la partecipazione tuali. Rivive il progetto definitivo entrambi i territori e dell’ intero Paese”.
rapporto concessorio, la ripresa di RFI, Anas, delle Regioni Sicilia del ponte, che dovrà essere in- Proprio per fornire il suo contributo, il Consiglio Nazionale degli
dei rapporti contrattuali tra la e Calabria e per una quota non tegrato e aggiornato secondo le Ingegneri ha istituito un apposito Gruppo di lavoro, coordinato
società concessionaria, il contra- inferiore al 51% di MEF e MIT. A prescrizioni e le normative vigen- dal Consigliere Edoardo Cosenza e che vedrà la partecipazione
ente generale e gli altri soggetti quest’ultimo sono attribuite fun- ti. Rivivono i contratti già stipulati, anche del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubbli-
affidatari dei servizi connessi alla zioni di indirizzo, controllo e vi- previo l’azzeramento del conten- ci Massimo Sessa.
realizzazione dell’opera, nonché gilanza tecnica e operativa sulla zioso. Il Consigliere Cosenza ha sottolineato come “sul retro delle ban-
conote in euro sono presenti immagini di ponti, a simboleggiare
la comunicazione e lo scambio culturale tra i Paesi europei e tra
l’Europa e il resto del mondo. Non lasciamo la Sicilia e il Meri-
dione fuori da questa comunicazione. La tecnologia moderna
è in grado di realizzare quest’opera e il gruppo contiene pro-
fessionalità del massimo livello in tutti i campi dell’ ingegneria
coinvolte nel progetto”.
“Il Ponte sullo Stretto rappresenterà un’altissima opera di in-
gegneria italiana nel mondo ed è per questo che noi ingegneri
dobbiamo offrire il massimo supporto per la sua costruzione –
afferma Carla Cappiello, Consigliere del CNI – Ma oltre l’aspetto
infrastrutturale, il Ponte ha una triplice valenza: economica, so-
ciale e ambientale. Economica perché movimenterà tonnellate
di merci al giorno, rendendo Sicilia e Calabria regioni strate-
giche nello scacchiere del Mediterraneo; sociale, perché per la
sua realizzazione si creeranno posti di lavoro, con conseguenti
plurimi benefici; ambientale, perché sarà ripulito il Canale di Si-
cilia con conseguente risparmio di 140 mila tonnellate di CO2”.

T
TERRITORIO SCUOLE |

Efficientamento energetico, firmato

accordo tra la BEI e Roma Capitale
La classe energetica degli edifici coinvolti migliorerà di almeno due categorie, contribuendo a ridurre le emissioni di circa
9.900 tonnellate di CO2/anno

S
ostenere le risorse, pia- di alunne e alunni, insegnanti e scuole più moderne, sostenibili ed
nificazione, implementa- famiglie, fornendo un importante efficienti. È uno dei progetti cru-
zione e monitoraggio dei contributo all’impegno di Roma ciali con cui Roma fa la sua parte
fondi messi a disposizio- per il contrasto del cambiamen- per anticipare al 2030 gli obiettivi
ne per interventi volti a migliorare to climatico. L’insieme di risorse di neutralità climatica, nel segno
l’efficienza energetica di oltre 200 comprende i 200 milioni di euro di una transizione ecologica che
edifici scolastici nell’area di Roma del CIS Roma firmato da Roma Ca- crea nuove opportunità per la
Capitale tra il 2023 e il 2027. Questo pitale con il Governo a luglio 2022, città”, ha dichiarato il Sindaco di
è il principale obiettivo dell’accor- 42 milioni di fondi PON Metro e Roma Roberto Gualtieri.
do di consulenza tecnica firmato la linea di credito da 150 milioni Nel dettaglio, gli interventi previ-
in Campidoglio da Gelsomina Vi- approvata dalla BEI nel febbraio sti interesseranno asili nido, scuo-
gliotti, Vicepresidente della Banca scorso a sostegno del progetto, le materne, primarie e secondarie
europea per gli investimenti (BEI), che rappresenta il maggiore in- di primo grado situate in tutti i
e Roberto Gualtieri, Sindaco di Ro- vestimento di Roma Capitale nel 15 municipi di Roma. Le misure
ma Capitale. settore dell’edilizia scolastica ne- di efficienza energetica consisto-
Secondo stime BEI, la classe ener- gli ultimi decenni. Roma Capitale no nella riqualificazione termica
getica degli edifici coinvolti mi- ha già dato il via alla fase della degli edifici, la sostituzione degli
gliorerà di almeno due categorie, progettazione degli interventi che infissi, degli impianti di condizio-
contribuendo a ridurre le emissio- riguardano le prime 111 scuole il namento e di quelli di illuminazio-
ni di CO2 di circa 9.900 tonnellate mese scorso. ne con nuovi impianti a tecnologia
di CO2/anno. “Con la riqualificazione e la ricon- LED. Roma Capitale prevede anche
L’accordo rientra nel quadro degli versione energetica di 212 scuole investimenti per l’installazione di
interventi da 390 milioni di euro di Roma stiamo realizzando il più fonti di energia rinnovabile, come
che renderanno le 212 scuole coin- grande investimento sull’edilizia il fotovoltaico, pannelli solari ter-
volte più ecosostenibili, moderne, scolastica degli ultimi decenni mici per l’acqua calda e le pompe
efficienti e più vicine alle esigenze nella Capitale, rendendo queste di calore.

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
N.2/2023
23

T
TERRITORIO TRASFORMAZIONI |

Torino città aerospaziale

Al via l’ambizioso progetto di rigenerazione urbana e rilancio industriale
di Daniele Milano interessante su cui l’Italia può

“P
Rendering della Città dell’Aerospazio
svolgere un ruolo trainante,
rogettare il futuro come dimostrano le conclusioni
sulle basi del pas- della recente Ministeriale Esa di
sato con le leve del Parigi ”. Quello della Città dell’A-
presente” è il prin- erospazio è soltanto uno degli
cipio ispiratore della Città dell’A- interventi che vedranno il Poli-
erospazio di Torino, la cui prima tecnico player fondamentale per
pietra sarà posata questa prima- lo sviluppo sociale e territoriale
vera. di Torino nei prossimi anni: tra
Un progetto complesso, annun- gli altri progetti, la riqualifica-
ciato da tempo, che, dopo aver zione di Palazzo Nervi, la nascita
superato i tempi della burocrazia di una Cittadella dell’Inclusio-
(legati principalmente a interventi ne Sociale nell’ex Manifattura
di natura pubblica), vedrà final- Tabacchi, l’ampliamento della
mente la luce nelle aree di corso Città della Manifattura Avanza-
Marche di proprietà di Leonardo, ta e della Mobilità Sostenibile a
vanto nazionale negli ambiti aero- Mirafiori, il rafforzamento della
spaziale, difesa e sicurezza. presenza dell’ateneo nella Cit-
Promotori della nuova “città” te- tà della Transizione Ecologica
matica (che sarà costituita da due e una delegazione della Regione capoluogo piemontese: “La bat- imprese stanno affrontando un all’Environment Park, il supporto
edifici dalle diverse funzioni e da Piemonte guidata dall’Assessore taglia sulla neutralità tecnologi- passaggio di riconversione im- ad analoghe piattaforme dell’U-
uno space center), oltre all’azien- allo Sviluppo Economico, Andrea ca che stiamo portando avanti in portante affiancando alle sto- niversità di Torino (il Parco della
da, il Politecnico di Torino, la Re- Tronzano. Lusinghiero il com- Europa ha ricadute sui comparti riche attività dell’automotive Salute, della Ricerca e dell’Inno-
gione Piemonte, il Distretto Aero- mento del Ministro alla sempre dell’economia reale. E l’esem- anche quelle dell’aerospazio, vazione e la Città della Scienza di
spaziale Piemonte e le principali più dinamica progettualità del pio di Torino, dove numerose è un laboratorio di transizione Grugliasco).
istituzioni del territorio.
Annunciato a inizio anno il trasfe-
rimento, gratuito e cinquantenna-
le, al Politecnico della proprietà
superficiaria dell’“Edificio 37” e
degli edifici minori per iniziare la
realizzazione della piattaforma
di corso Marche. L’edificio rap-
presenterà il cuore della ricerca:
qui, infatti, troveranno casa i la-
boratori e gli spazi per le attività
di ricerca e sviluppo e il trasferi-
mento tecnologico del “Poli”. Lab
in sinergia con Leonardo, Avio e
Thales Alenia Space, con location
destinate ad altre realtà per lo
sviluppo di nuove tecnologie.
Qui convergeranno le risorse del
Politecnico, derivanti dal PNRR, e
i 15 milioni messi a disposizione
dalla Regione Piemonte. Gli spazi,
come dichiarato a La Stampa dal
Rettore dell’ateneo, Guido Sarac-
co, “ in parte saranno funzionali
alle linee di ricerca portate avanti
con i partner industriali della Cit-
tà dell’Aerospazio, in parte dedi-
cati a una Infrastruttura di Inno-
vazione che abbiamo vinto in un
bando specifico del PNRR”.
Il bando (19 milioni di euro in gra-
do di attirare co-finanziamenti
industriali per una cifra similare),
comunica il numero 1 del Politec-
nico al quotidiano torinese, sarà
emesso a breve, con la possibilità
che “ il complesso delle attività
di ricerca e innovazione interessi
anche altri 2mila metri quadrati
adiacenti allo stabile che ospita
Altec, joint venture tra Asi e Tha-
les Alenia Space, dove si control-
lano quotidianamente le attività
della Stazione Spaziale Interna-
zionale”. Tempi previsti di realiz-
zazione dell’ intervento: due/tre
anni.
Lo scorso 18 gennaio il proget-
to è stato al centro dell’ incon-
tro tra il Ministro delle Imprese
e del Made in Italy, Adolfo Urso,

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
 N.2/2023

T
TERRITORIO NETWORK GIOVANI |

“Una rete reale

che si confronta”
I nuovi delegati e le nuove delegate di questa rete trasversale di professionisti
di Antonella Pallotta*

N
stilato nel 2016, quest’ultimo vie-
etwork vuol dire “rete”. ne definito da Domenico Condelli
E in effetti il Network “uno strumento dove si possono
Giovani Ingegneri, una far convogliare diverse idee atte a
“Commissione Naziona- costruire il futuro della categoria
le” composta dai referenti delle degli Ingegneri”, e da Irene Sasset-
Commissioni Giovani degli Ordini ti “una rete reale che si confronta,
degli Ingegneri, è riuscito a creare discute, si scambia opinioni, idee,
negli anni una maglia di profes- progetti per migliorare il presente
sionisti e professioniste in grado e il futuro degli Ingegneri e della
di promuovere sinergie, eventi e società in cui viviamo. Tante opi-
progetti capaci di incidere signifi- nioni geograficamente lontane,
cativamente sul ruolo e sugli sce- appartenenti a situazioni diverse,
nari legati alla nostra professione. che convergono su un’unica idea,
Questo lavoro costante e deter- nel tentativo di far conoscere e
minante negli anni ha lasciato il migliorare la nostra professione.
segno, anche all’ interno del nuo- Gente che ha voglia di fare”.
vo Consiglio Nazionale degli In- Con questa vision, certamen-
gegneri, eletto lo scorso ottobre. te i gruppi di lavoro interni al
Tra i nuovi Consiglieri, infatti, sono Network continueranno a costru-
presenti due ex delegati del NGI, ire, con la forza e l’esperienza la-
Domenico Condelli e Irene Sas- sciate in eredità dai delegati pas-
setti. Un traguardo importante e sati, l’entusiasmo e l’energia dei
significativo, nonché nuovo punto Condelli e Sassetti sono suben- zione di proseguire sulla strada le nuove delegate di questa rete nuovi delegati, lo sguardo atten-
di partenza per lavorare ai pro- trati all’ex Vicepresidente Vicario tracciata con determinazione gli trasversale di professionisti, per to e ben proiettato al futuro dei
getti e alle sfide legati al mondo del CNI Gianni Massa e al Con- anni scorsi. A questo scopo, si presentare i lavori passati e per nuovi referenti.
dell’ingegneria, in continua tra- sigliere nazionale Luca Scappi- è tenuta una riunione lo scorso discutere dei progetti in cantiere e
sformazione. ni quali referenti del Network 3 marzo presso la sede del CNI, di nuove idee. D’altronde, come si *Consigliera Ordine Ingegneri Pe-
Nel dicembre scorso i colleghi all’interno del CNI, con l’inten- per conoscere i nuovi delegati e legge nel Documento identità NGI scara e Delegata NGI

T
TERRITORIO FORMAZIONE |

Relazione CAM, il corso online

dell’Ordine degli Ingegneri di Bergamo
L’evento avrà come filo conduttore la struttura della relazione, così come scandita dal D.M., e si intercalerà con momenti
di approfondimento su specifici temi
come scandita dal D.M., e si inter-
calerà con momenti di approfon-
dimento su specifici temi. La Re-
lazione CAM interviene in ambito
di Lavori Pubblici, ma si pone in
maniera del tutto analoga alla Re-
lazione di Sostenibilità Ambienta-
le prevista nel titolo IV del nuovo
D.P.R. 380 in gestazione. Si tratta
quindi di una materia presto ge-
neralizzata nelle Costruzioni. Trat-
tandosi di una nuova Relazione,
non esistono professionisti che
interessato a tutti gli argomenti di
selezionare quelli di suo interes-
se, con CFP rilasciati per il singolo
seminario. Nel primo seminario
si affronteranno i temi legati alla
parte normativa generale, alla
parte legale, al grande tema della
LCA (Life Cycle Assessment), alle ti-
pologie di verifiche e certificazioni
e alle cautele sul territorio. Nel se-
condo seminario si affronteranno
le caratteristiche ambientali dei
prodotti e dei sistemi costruttivi,

L’
possano esibire una esperienza i parametri misurabili nel ciclo di
Ordine degli Ingegneri di in materia per cui il Responsabile vita incluso il fine vita, i requisiti
Bergamo, insieme all’Or- ISCRIZIONE ARCHITETTI: PIATTAFORMA EVENTBRITE scientifico e Coordinatore porrà ambientali dei cantieri e gli aspet-
dine degli Architetti PPC https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-nuova-relazione-camonere-o-op- più domande che risposte mentre ti che possono pesare positiva-
Bergamo, Fondazione Ar- portunita-seminario-2-604821576617 i Relatori, chiamati a svolgere gli mente nelle gare con valutazioni
chitetti Bergamo, Ance Bergamo ISCRIZIONE INGEGNERI: SITO ISIFORMAZIONE (entro il 20 aprile) approfondimenti, saranno esperti premiali.
e Inarsid, in collaborazione con www.isiformazione.it in materia: Professori, Ricercatori,
Assoprem, Comune di Bergamo, Esperti certificati, espressioni di
Federbeton, ICMQ, PvCforumita- MODALITÀ REGISTRO PRESENZE: registro alfabetico con firma in in- Ordini, Associazioni etc. SCOPRI IL PROGRAMMA
lia, Uniacque, ha organizzato un gresso ed in uscita dal seminario/piattaforma – non sono ammesse
ciclo di seminari online dal titolo assenze parziali o ritardi – presenza al 100% ad ambedue le sessioni IL CORSO
“La nuova relazione CAM: Onere CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI Il corso, tutto online, sarà arti-
o opportunità?”, di cui Il Giornale Ingegneri: La presenza, certificata dalle firme in ingresso ed in uscita colato in una serie di 4 incontri
dell’Ingegnere e BuildNews saran- ad ambedue le sessioni dà diritto al rilascio dell’attestato che con- di circa 3 ore ciascuno, dalle 16
no media partner con la pubblica- sente di acquisire 6 Crediti Formativi Professionali (CFP) per gli iscritti a circa le 19. I 4 incontri saranno
zione di articoli dedicati nel corso all’Albo degli Ingegneri. raggruppati in 2 seminari da 2 in-
dei mesi. Segreteria: Ordine Ingegneri di Bergamo – tel 035.223234 – fax contri ciascuno, il primo più gene-
L’evento avrà come filo condutto- 035.235238; e-mail: ordine@ordineingegneri.bergamo. rale e il secondo più applicativo,
re la struttura della relazione, così per permettere a chi non fosse

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
N.2/2023
T
TERRITORIO UNIVERSITÀ |
Advanced design per indagare il futuro
della raccolta del caffè e della sua
sostenibilità
In collaborazione con CNH Industrial e Lavazza Group, i progetti degli studenti IED Torino
Foto di gruppo all’inaugurazione della mostra alla Nuvola Lavazza
di Daniele Milano
D
alla pianta alla tazzi-
na il viaggio intrapreso
dal chicco di caffè è as-
sai lungo, a cominciare
dall’ importantissima fase della
raccolta. Step complesso e deli-
cato, in quanto cruciale per ot-
tenere la migliore qualità finale
dell’”oro nero”.
CNH Industrial, Lavazza Group e
IED Torino hanno messo al lavo-
ro diciotto studenti del Master
in Transportation Design dell’I-
stituto facendogli approcciare
la raccolta semi-industriale del
caffè, analizzando i vincoli e le
potenzialità delle coltivazioni di
dimensione ridotta, che hanno a
25
che fare con altitudini e penden- chinari tecnici di dimensioni “Nuovi oggetti che guardano al finazione.
ze notevoli. Obiettivo: progettare ragguardevoli, per adattarli a domani, senza dimenticare le “Una bellissima opportunità di
i prototipi dei coffee harvester piantagioni minori: una tipologia origini e la tradizione”, secon- confronto che, attraverso l’am-
del futuro, ossia i robot che, ma- di macchine “madre” (a sorpre- do Michele Albera, Coordinatore pio ventaglio di spunti e idee,
novrati dai contadini, dovranno sa) del 70% della produzione di dell’Area Transportation Design ci ha permesso di allargare lo
ottimizzare il lavoro nei campi chicchi di caffè, rispetto a quelle IED Torino. sguardo verso nuove e inaspet-
più piccoli. da raccolta tradizionali utilizzate A vincere il contest il progetto tate prospettive” ha dichiarato
Gli studenti, suddivisi in sei nelle normali piantagioni. Non “Tazzina”, di Siddhant Sanjeev la referente Lavazza Group Flo-
gruppi coordinati da David Wilkie una semplice operazione di sti- Aggarwal, Yung-Chun Hsu e Anto- rian Seidl, alla quale fanno eco
e Guido Bianco, di CNH Industrial le su macchinari esistenti, ma nio Mazza. Si tratta del prototipo le parole di David Wilkie, Head
Design, e da Florian Seidl, Desi- una ricerca e una definizione di di una piccola macchina elettrica of Industrial Design di CNH Indu-
gn Manager di Lavazza Group, layout e soluzioni tecniche in- che si muove in tutte le direzioni; strial: “I giovani studenti sono la
hanno elaborato sei render di novative, così come propulsioni il contadino utilizza un guanto chiave del futuro e sono aperti
advanced design, esposti sino e materiali intelligenti a minore per aspirare i chicchi dalla pian- alle nuove tecnologie. Possono,
al 13 febbraio scorso alla Nuvola impatto ambientale. Valori inte- ta e collocarli in un container a quindi, produrre nuove idee fuo-
Lavazza, il quartier generale del- ramente condivisi da New Hol- bordo del mezzo, che esegue un ri dagli schemi, così come hanno
lo storico brand torinese di caffè land, brand di CNH Industrial, primo controllo di qualità. Il con- fatto i designer IED con le loro
celebre in tutto il mondo. che ha quindi adottato con en- tainer viene poi prelevato da un proposte di progetti innovativi
Le proposte si sono incentrate tusiasmo l’ idea per la creazione drone che lo consegna all’area per i macchinari impiegati nella
sulla destrutturazione di mac- dei coffee harvester del futuro. stoccaggio per il processo di raf- raccolta del caffè”.
AETERNUM HTE꞉
CLASSE 14D INCRUDENTE
Aeternum HTE è un micro calcestruzzo fibrorinforzato per la riabilitazione
delle opere strutturali in calcestruzzo armato, per la realizzazione di
elementi strutturali in calcestruzzo armato e per la realizzazione di elementi
strutturali non soltanto a sezione sottile.
CAMPI DI APPLICAZIONE
1. FABBRICAZIONE ELEMENTI STRUTTURALI A SEZIONE SOTTILE
2. RIPRISTINI STRUTTURALI CON COLLAGGIO IN CASSERO O IN AMBIENTI CONFINATI
3. RECUPERO RINFORZO STRUTTURALE A BASSO SPESSORE SU SOLAI, TRAVI E PILASTRI
4. RIPARAZIONE PAVIMENTAZIONI STRUTTURALI CON NECESSITÀ DI RESISTENZA AD ELEVATE
SOLLECITAZIONI STATICHE E DINAMICHE
5. INTERVENTI ANTISISMICI
© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
 N.2/2023

TRA GIURISPRUDENZA E LEGISLAZIONE

Illegittimità delle c.d. “Linee Guida Ponti”

laddove prevedono la competenza esclusiva dei
laboratori autorizzati per le prove “non distruttive”
Una recente sentenza in materia

ratori “in situ” autorizzati a norma capo ai suddetti laboratori;

L’edizione nazionale de “Il Giornale dell’Ingegnere” si arricchisce di una rubrica dedicata agli orienta- dell’art. 59 del D.P.R. 380/2001. • che, perciò, anche gli ingegneri
menti giurisprudenziali e alle novità legislative più recenti di interesse per la categoria. In particolare, l’Ordine ha afferma- liberi professionisti esperti in
Non solo problematiche di carattere generale connesse con l’attività degli enti pubblici, ma anche – to che le disposizioni contenute attività diagnostiche e in pos-
specificamente – con le materie degli appalti (soprattutto pubblici), dell’edilizia e dell’urbanistica, dei nelle “Linee Guida”: sesso di idonea certificazione
beni ambientali (con riferimento anche allo smaltimento dei rifiuti) e della responsabilità professionale • si baserebbero su una interpre- possono eseguire le prove “non
sia sotto il profilo civilistico sia sotto quello del danno erariale (solo per citare alcune delle materie più tazione errata dell’art. 59 com- distruttive”;
significative). ma 2 lettera c-bis), introdotto • e che gli ingegneri-persone fi-
Per quanto riguarda le novità giurisprudenziali verrà predisposto un sunto delle varie sentenze di inte- dal D.L. “Sblocca-cantieri”. A pa- siche non sono tenuti a soddi-
resse; per quanto concerne le novità legislative sarà indicato brevemente il contenuto delle stesse. rere dell’Ordine ricorrente tale sfare i “requisiti minimi” previsti
Autorevoli firme della rubrica, già apprezzatissima dal 2021 al 2022 all’interno del dorso di Torino, il pro- disposizione non prevede un dalla circolare n. 633/2019 del
fessore e avvocato Vittorio Barosio e l’avvocato Serena Dentico, ai quali va il sentito ringraziamento della obbligo di affidare l’esecuzione Consiglio Superiore dei Lavori
Redazione. delle prove “non distruttive” ai Pubblici. Tali requisiti (compreso
soli laboratori “in situ” autoriz- quello relativo alla “organizza-
zati, ma si limita ad affermare zione in forma imprenditoriale”)
ma 2 del D.P.R. 380/2001 la nuova prove di cui alla neo-introdot- che anche i suddetti laboratori sono riferiti, infatti, ai soli labo-
di Vittorio Barosio* lettera c-bis). Questa nuova nor- ta lettera c-bis) devono essere possono effettuare tali prove. ratori “in situ” e sono necessari
e Serena Dentico** ma stabilisce che i laboratori che necessariamente effettuate e Resta fermo, dunque, che tali affinché essi possano ottene-

L
abbiano ottenuto l’autorizzazione certificate da un laboratorio “in operazioni “in situ” possono es- re l’autorizzazione del MIT. Per
e Norme Tecniche per le del MIT, possono effettuare anche situ” autorizzato dal MIT a norma sere eseguite anche dagli inge- contro, tale autorizzazione non
Costruzioni (NTC) del 2018 “…prove e controlli su materiali da dell’art. 59 del d.P.R. 380/2001. gneri liberi professionisti esperti è richiesta per gli ingegneri-per-
stabilivano che le cd. pro- costruzione su strutture e costru- Da una lettura combinata delle in attività diagnostiche; sone fisiche. Pertanto, questi
ve “distruttive” (cioè quel- zioni esistenti”: cioè le prove che suddette disposizioni emerge che il • e, inoltre, che il combinato di- ultimi possono effettuare le
le effettuate mediante il prelievo la giurisprudenza riconosce come Consiglio Superiore: sposto delle previsioni conte- prove “non distruttive” anche in
del materiale dalla struttura e la “non distruttive” (v. T.A.R. Lazio, • ha previsto la competenza esclu- nute nelle “Linee Guida” e nella regime di attività libero-profes-
successiva analisi in laboratorio sez. I, 18.3.2022, n. 3132). siva dei laboratori “in situ” per circolare n. 633/2019 del Consi- sionale, non essendo appunto
dei singoli campioni) dovevano Proprio perché possono effettuare l’esecuzione delle indagini co- glio Superiore dei Lavori Pub- necessario che essi organizzino
essere necessariamente effettuate prove in cantiere, senza asportare noscitive e diagnostiche di ca- blici avrebbe l’effetto di imporre la propria attività in forma im-
e certificate da un laboratorio au- il materiale da analizzare, questi rattere “non distruttivo”, preclu- illegittimamente agli ingegneri prenditoriale.
torizzato dal MIT a norma dell’art. laboratori vengono definiti dalla dendo così agli ingegneri liberi liberi professionisti, per otte- Alla luce delle suesposte conside-
59 comma 2 del d.P.R. 380/2001 giurisprudenza “in situ”. professionisti l’esecuzione di tali nere l’autorizzazione del MIT e razioni il TAR Lazio: a) ha annullato
(c.d. laboratorio “di prova”). Per A seguito della citata modifica attività; per poter continuare eseguire le le “Linee Guida per la classificazio-
contro, le prove “non distruttive” normativa il Consiglio Superiore • e ha altresì imposto agli ingegne- prove “non distruttive”, di orga- ne e gestione del rischio, la valu-
(cioè quelle consistenti in tecniche dei Lavori Pubblici ha emanato: ri liberi professionisti di organiz- nizzare la propria attività in for- tazione della sicurezza ed il moni-
diagnostiche da applicare diretta- • la circolare n. 633/2019, con cui zare la propria attività in forma ma imprenditoriale. toraggio dei ponti esistenti” nella
mente sull’intera struttura, senza ha stabilito che, per ottenere imprenditoriale per poter conti- Il TAR Lazio ha accolto il ricorso parte in cui hanno illegittimamen-
asportare il materiale da analiz- l’autorizzazione del MIT, i labo- nuare a eseguire le prove “non proposto dall’Ordine degli Inge- te previsto la competenza esclusi-
zare) potevano essere eseguite da ratori “in situ” devono esercitare distruttive”. gneri di Roma e ha affermato: va dei laboratori “in situ” a effet-
qualunque soggetto – compreso il l’attività in forma imprenditoria- • che l’art. 59 comma 2 del D.P.R. tuare le prove “non distruttive”;
singolo ingegnere libero profes- le, avere un organico minimo di RICORSO AL T.A.R. 380/2001 (come modificato dal b) e ha incidentalmente affermato
sionista – in possesso di idonea 5 unità ed essere dotati di locali Queste circostanze hanno portato d.l. n. 32/2019, c.d. “Sblocca-can- che gli ingegneri-persone fisiche
certificazione, esperto in attività e attrezzature idonee; l’Ordine degli Ingegneri di Roma a tieri”) ha previsto unicamente la non sono tenuti a rispettare il re-
diagnostiche e munito della stru- • e le “Linee Guida per la classi- proporre ricorso davanti al T.A.R. possibilità che il Ministero dei quisito della “organizzazione in
mentazione necessaria. ficazione e gestione del rischio, Lazio contro il Ministero delle In- Trasporti possa autorizzare i la- forma imprenditoriale” per poter
Questo assetto di competenze è la valutazione della sicurezza frastrutture e dei Trasporti e a boratori “in situ” ad eseguire le eseguire le prove “non distruttive”.
cambiato parzialmente con l’ema- ed il monitoraggio dei ponti esi- chiedere l’annullamento delle sud- prove “non distruttive”. Pertan-
nazione della legge 14.6.2019, n. 55 stenti”, con cui ha previsto che dette “Linee Guida”, nella parte in to, dal tenore della norma non
(di conversione del D.L. 18 aprile le “prove e i controlli sui mate- cui prevedono, appunto, per le pro- è possibile evincere che il legi- *Professore e Avvocato del Foro di
2019, n. 32, c.d. “Sblocca-cantieri”), riali da costruzione di strutture ve “non distruttive” una riserva di slatore abbia riservato la com- Torino
che ha introdotto nell’art. 59 com- e costruzioni esistenti” (ossia le competenza in favore dei soli labo- petenza per le prove “in situ” in **Avvocato del Foro di Torino

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
 PREZZI INFORMATIVI
DELL’EDILIZIA

www.build.it
Per info tel. 06.21060305

Prezzari_2023_265x388,5.indd 1 06/04/23 10:43

 N.2/2023

AMBIENTE

Inondazioni: le Autorità
di bacino distrettuale non
eviteranno la tragedia
Analisi del fenomeno e approccio ideale per affrontarlo

di Andrea Nardini* dificati; “AdBPo” quella del bacino l’applicazione dei nuovi PGRA 2021, non ci assicura per nulla di essere ma di difese e la scarsità cronica

I
del fiume Po allargato fino alla Ro- in generale non è – e non sarà – in grado di fronteggiare il problema e crescente di risorse per la ma-
Il cambiamento climatico magna) sono impegnate a redigere i quello che la collettività desidera. rischio attuale e molto meno di af- nutenzione. Le azioni attualmente
induce una certa schizo- rispettivi piani (noti come “PGRA” da Per esempio, costa moltissimo in frontare il cambiamento climatico. in campo cercano di ridurre i punti
frenia: ci fa saltare con- “Piano Gestione Rischio Alluvioni”, si gestione, manutenzione e ricostru- La ragione è che questa situazione deboli e di migliorare il sistema, ma
tinuamente tra siccità e veda per es. sul sito AdBPo https:// zione periodica delle opere; così è figlia di una lunga storia ispirata al con molta timidezza per evitare di
inondazioni con l’effetto pianoalluvioni.adbpo.it). tanto, che spesso le opere sono in cosiddetto approccio ingegneristico interferire con un tessuto antropi-
di dimenticare alternati- Chiaramente si tratta di un com- cattivo stato per mancanza di ma- che intendeva dominare la natura co estremamente sviluppato e che
vamente un problema per saltare pito molto complesso e articolato nutenzione legata a restrizioni di attraverso opere: arginature, difese coinvolge grandi valori economici
sull’altro, senza mai affrontarli fino su territori ampi con moltissimi risorse finanziarie. E lo stato ecolo- spondali, pennelli, soglie, etc. e con equilibri politici tra regioni e
in fondo. Ma loro restano e pren- corsi d’acqua ed è quindi anche gico dei fiumi è in generale misero, Questo approccio ci ha portato a fazioni diverse.
dono sempre più corpo. In questo comprensibile trovare nei loro pro- anche proprio a causa dell’assetto un sistema fluviale e territoriale
articolo parlo di inondazioni. grammi di misure un mix di azioni fisico legato agli interventi realiz- estremamente fragile e costoso, DISPERSIONE DELLE AZIONI,
Molti sanno che esiste la diretti- di diversa natura: quelle di tipo zati di sfruttamento e difesa (per che possiamo definire “bang- MANCANZA DI UN VERO AP-
va europea “alluvioni” (2007/60/ conoscitivo (studi, indagini), di tipo non parlare di altri aspetti come il bang”: ogni volta che c’è un evento PROCCIO
CE), recepita in Italia, che richiede pianificatorio (es. redazione piani regime idrico e qualità dell’acqua), di piena o resiste (il primo bang) o Attualmente, sono in corso una se-
di individuare le zone in pericolo, di gestione dei sedimenti) e di in- con perdite di servizi ambientali, no (l’altro bang), ma non è capace rie di studi su aspetti di grande ri-
valutare rischi e specificare misure tervento fisico (tipo rinforzo argi- quali le opportunità di ricreazione, di convivere armoniosamente. E i levanza, come il rilievo topografico
(cioè soluzioni). Le nostre Autorità nale). Ma il lato amaro è che l’as- ritenute sempre più importanti. An- motivi per non resistere sono mol- degli alvei, l’individuazione di edi-
di bacino (ora denominate “Autorità setto attuale dei fiumi e territorio, cora più preoccupante e rattristan- tissimi considerando l’estensione fici e infrastrutture a rischio, l’ana-
di distretto” e con confini un po’ mo- e anche quello che avremo dopo te è che l’insieme di queste azioni di migliaia di chilometri del siste- lisi delle conseguenze di eventuali

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
 Sebbene si inizi a sentire parlare di CC giornalmente in telegiornali, servizi, documentari, è probabilmente
condivisa una convinzione quasi inconscia che il cambiamento sia ancora lontano e l’orizzonte più remoto a
cui pensiamo è forse 50 anni. Coerentemente, si continua a pianificare (i PGRA citati come anche i Piani di
N.2/2023
gestione della direttiva quadro sulle acque e molti altri) pensando in realtà solo a pochi decenni in avanti.
Ma questo è davvero essere miopi! Infatti, se pensiamo a un bimbo che nasca oggi e che avrà suo figlio
verso i suoi 40 anni e questo figlio vivrà 90 anni (cosa ormai molto probabile) siamo già al 2150, nel
pieno futuro e con un clima ben diverso e – secondo le conoscenze attuali – molto, ma molto più cattivo.
Eci troverà totalmente impreparati.
Fig. 1 - Tempi
rotture arginali, la stima dei danni.
Ma questi – davvero molti – studi e disturbo al tessuto socio-economi-
azioni sembrano andare per conto co, etc. [2].
loro in modo disorganico: come è Vuol dire anche considerare vari
possibile realmente arrivare a de- aspetti insieme con le loro intera-
cisioni coerenti se si ha, da un lato, zioni: che l’idrologia sarà, come det-
uno studio sulle possibilità di rina- to, molto diversa e così il trasporto
turalizzazione; da un altro, sul rin- solido (i sedimenti che danno for-
forzo arginale; da un altro ancora, ma all’alveo, creando barre, isole)
sulla gestione dei sedimenti? In te- e il comportamento del fiume; che
oria tutti concorrono al medesimo le opere attuali in gran parte non
fine di migliorare la gestione, ma è saranno più adeguate; che lo spa-
virtualmente impossibile fonderli in zio sarà insufficiente. Proprio da lì,
Fig. 1 - Tempi
un quadro organico che porti a una dall’approccio integrato, deve par-
decisione armonica unica di assetto tire la ricerca di soluzioni: quale
e funzionamento. La ragione è che
La questione tempo è centrale. La figurapochi
una decisione. Questa metodologia
1 sottolinea che… è davvero già troppo
anni sono la realtà. Va anche
tardi. I molteplici, dispersi
a intraprendere studi in questo sen- spazio ridare al fiume? Quali opere
questa visione unitaria ancora man-studi nonattualmente in corso
c’è e prima che devono eancora
sia elaborata chiudersi.che
considerato Da l’acquisizione
essi, è necessario di giungere
so, ma suadiunaessimetodologia
andrà letteralmen- realizzare o, meglio, togliere?
ca del tutto; manca un approccio or- integrata per affrontare il problema,
le diverse parti si mettano d’accor- un qualcosa che davvero veda
informazione soffre della terribile i diversi aspetti, abbia
te rifatto tutto. Ceobiettivi
lo imponechiari,
anche E, quindi, come cambiare l’uso del
ganico, “olistico”, manca una meto- specifichi come decidere e giunga
do per metterla in atto, passerà un a una decisione. Questa metodologia
“maledizione dell’obsolescenza”: non c’è e prima che
la Commissione Europea.sia elaborata e suolo per soffrire meno danni, ma
dologia coerente con esso: la testa. le diverse parti si mettano d’accordo
tempo non trascurabile. Ma poi va per metterla in atto, passerà
inevitabilmente, quando si arriva a un tempo non trascurabile. Ma poi va con quali strumenti per rompere il
Se l’idea è che i (pochi) funzionariapplicata,applicata,perper
ogni fiume
ogni fiumee esistema
sistemafluviale:
doveruna sfida non
utilizzare da poco.
un certo Ma da lìUN
risultato APPROCCIO
parte una vera DAVVERO
via crucis:INTE- meno possibile il tessuto socio-eco-
delle Autorità di bacino ricevano iinnanzitutto
fluviale: unaarrivare a decisioni
sfida non da poco.condivise
Ma e già questo
dell’analisi, puòche
si scopre essere una veraGRATO
il sistema missionE impossible;
ADATTO AD poi,AFFRON-
trovare nomico attuale e raffreddare catene
da lì parte una
risultati di questi studi, li sintetizzi-i finanziamenti vera via crucis:
e, finalmente, in-
realizzare reale è cambiato
nel sistema e i edati
fisico vanno
sociale ag- TARE ILpianificati.
i cambiamenti CC I tempi indicati produttive di enorme importanza?
no in una visione unificata, ne deri-sono nanzitutto
chiaramentearrivare a decisioni
pura con-
ipotesi totalmente giornati… con ulteriori
discutibile; ma, sestudi. “Integrato”
si analizza il passato, significa
si scopre riconoscere
che intervalli di Per quale clima? Ma anche le città
vino una base per prendere decisio- divise e già questo può essere una Ma un’altra ragione assicura che quali obiettivi ci si pone e che, ine- dovranno essere modificate perché
ni (su quale approccio e metodo?) e vera mission impossible; poi, trova- quella di figura è certamente una vitabilmente, essi sono in (parziale pensare che l’acqua resti negli alvei
con quello finalmente pianifichino, re i finanziamenti e, finalmente, re- sottostima dei tempi: il fatto che o aperto) conflitto: ridurre il rischio come abbiamo sperato lo facesse
armonizzando decisioni con azio- alizzare nel sistema fisico e sociale attualmente ancora tutta la piani- totale (compreso quello residuo), in passato (con varie eccezioni, per
ni fisiche già in corso. Chiaramente i cambiamenti pianificati. I tempi ficazione semplicemente ignora la minimizzare i costi totali (investi- la verità) è davvero naif: il nostro
siamo ancora all’epoca preistorica, indicati sono chiaramente pura ipo- possibile idrologia del futuro (il CC), mento + il costo totalizzato, virtual- attuale sistema fluviale con le sue
basata sul giudizio personale, con tesi totalmente discutibile; ma, se essendo ancora basata su stime mente eterno, degli OMR: Operation, difese non ce la farà e nei sempre
un processo privo di quella logica si analizza il passato, si scopre che realizzate sul passato, su un clima Maintenance and periodic Replace- più frequenti eventi “estremi” – che
e trasparenza oggi richiesta a ogni intervalli di decenni per cose che molto più amichevole che non c’è ment), migliorare lo stato ecologico diventeranno la norma – vivremo il
livello internazionale. poteva sembrare logico realizzare in più. Solo ora
Giornale dell'Ingegnere - ZWCAD stampa.pdf 1
si22/02/23
inizia timidamente
11:24
e i servizi associati, minimizzare il senso di un concetto finora ignora-

CAMBIAMENTO CLIMATICO
Quanto detto finora è totalmente
valido anche senza tirare in ballo il
cambiamento climatico (“CC”). Ma
esso esiste, eccome! In estrema sin-
tesi, come ben sappiamo, avremo in
generale meno acqua, ma eventi di
piena più intensi e frequenti, molto
probabilmente ancora totalmente
ignoti alla nostra esperienza perché
legati a cambiamenti di meccanismi
climatici globali (si veda, a esempio,
la sconvolgente realtà dei “fiumi ae-
rei” [1]. Si potranno verificare cioè
eventi, per esempio, in concomitanza
in diversi sottobacini generando pie-
ne… mai viste, associate a livelli del
mare crescente e quindi con inonda-
zioni molto, ma molto maggiori.
Sebbene si inizi a sentire parlare di
CC giornalmente in telegiornali, ser-
vizi, documentari, è probabilmente
condivisa una convinzione quasi in-
conscia che il cambiamento sia an-
cora lontano e l’orizzonte più remoto
a cui pensiamo è forse 50 anni. Coe-
rentemente, si continua a pianificare
(i PGRA citati come anche i Piani di
gestione della direttiva quadro sulle
acque e molti altri) pensando in re-
altà solo a pochi decenni in avanti.
Ma questo è davvero essere miopi!
Infatti, se pensiamo a un bimbo che
nasca oggi e che avrà suo figlio verso
i suoi 40 anni e questo figlio vivrà 90
anni (cosa ormai molto probabile)
siamo già al 2150, nel pieno futuro e
con un clima ben diverso e – secon-
do le conoscenze attuali – molto, ma
molto più cattivo. E ci troverà total-
mente impreparati.
La questione tempo è centrale. La fi-
gura 1 sottolinea che… è davvero già
troppo tardi. I molteplici, dispersi
studi attualmente in corso devono
ancora chiudersi. Da essi, è neces-
sario giungere a una metodologia
integrata per affrontare il problema,
un qualcosa che davvero veda i di-
versi aspetti, abbia obiettivi chiari,
specifichi come decidere e giunga a

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
 AMBIENTE

to: il rischio residuo, il nostro terrore.

Perché nella pianificazione attuale si
tratta sì il rischio, ma limitatamente
a un evento “di riferimento” (assunto
come limite superiore sulla base dei
dati storici) e assumendo che le ope-
re tengano; invece, eventi superiori a
esso sono perfettamente possibili, e
sempre più probabili, anzi frequenti
(basta vedere il registro degli ultimi
anni in Emilia-Romagn.a con rotte
arginali drammatiche) e le opere
possono collassare (come conside-
rato esplicitamente in altri paesi [3]
anche in corrispondenza di eventi
nemmeno particolarmente estremi.
Il punto importante è che se un’o-
pera di difesa collassa, si subisce
un evento improvviso di enorme
violenza, magari con un muro di ac-
qua e fango di vari metri ed è lì che
si muore e i danni sono esorbitanti.
Questo è il rischio residuo, un nuovo
compagno fondamentale da evita-
re o almeno ridurre in tutti i modi.
Le città devono per questo essere
adattate per prevedere di accoglie-
re in questi casi estremi veri bracci
fluviali. Come? Predisponendo trac-
ciati preferenziali dove minori siano
i beni esposti; eliminando in quelle emissioni clima-alteranti e quale sistema di difesa con meno opere, pubblicazione del Manuale CIRF di menti (con testi e mappe slegati e
zone scantinati, sottopassi, accessi sia quello che davvero si verificherà quanto dalla riduzione del rischio cui fui coordinatore [6]) non saranno non consultabili simultaneamen-
metro e simili che sono quanto di nessuno lo sa e nessuno può saper- grazie a un maggior spazio, a fronte più solo elementi pseudo decorati- te) sostanzialmente impossibili da
più mortale ci sia; predisponendo lo perché occorrerebbe sapere cosa di una perdita di valore economico vi, (in gran parte slegati dall’assetto comprendere e quindi privi di qual-
punti rifugio e vie di fuga; modifi- decideranno, e davvero faranno, per delle zone in cui modificare l’uso complessivo e, in generale, solo ac- siasi trasparenza e verificabilità. Gli
cando infrastrutture; modificando o esempio India e Cina e come evol- del suolo. Così sì che i diversi stu- cessori), bensì il vero cuore di una incontri dei “processi partecipativi”
rilocalizzando edifici. Eventualmen- veranno e influiranno le moltepli- di concorrono al medesimo scopo, strategia basata sulla natura. Tutto che accompagnano il faticoso eser-
te, ridisegnando la città: è quella che ci, aborrite guerre in corso. Questa innanzitutto nella comprensione di questo oggi è davvero lontano mille cizio di pianificazione delle Autorità
io definisco “idro- città”, qualcosa di impossibilità di stimare le emissio- come funziona il sistema e di come miglia. L’informazione disponibile di bacino permettono un’interazio-
più del pur utile water proofing (ren- ni scuote radicalmente la base di reagirà; in parte nell’ideazione di sui siti web istituzionali si riduce a ne irrisoria. Intanto, il tempo scor-
dere la città stagna all’acqua) e delle partenza. Per cui di possibili climi ce alternative (con elementi di costru- introduzioni generiche, con dichia- re… più veloce dell’acqua [7].
sponge cities (progettate per acco- n’è, per lo meno, uno spettro molto zioni idrauliche, di riqualificazione razioni perfettamente condivisibili
gliere e ritenere temporaneamente ampio. Questa strutturale, gigante- fluviale, di gestione della vegetazio- e coerenti con le linee politiche in- *Ingegnere idraulico, docente univer-
l’acqua per smorzare l’onda di piena, sca incertezza, anzi, vera ignoranza, ne, etc.) e in parte nella predizione ternazionali, ma senza quasi nessun sitario, co-fondatore e primo diretto-
sensato in caso di piene pluviali). Il sul CC richiede di adottare un ap- delle loro prestazioni (l’idrologia, l’i- riscontro sulla pianificazione reale, re tecnico del CIRF (Centro Italiano per
CC non può essere affrontato con il proccio diverso anche nella presa di draulica, la dinamica dei sedimenti, o rimanda a varie versioni di docu- la Riqualificazione Fluviale)
medesimo approccio di prima alzan- decisioni, quello che in teoria delle le probabilità di eventi e di collasso
do semplicemente le soglie di tempi decisioni si chiama di strict uncer- di opere e la valutazione dei danni NOTE
di ritorno o portate di riferimento o tainty (contrapposto al classico conseguenti).
rendendo gli argini “tracimabili” [4] expected value, impossibile da de- In definitiva, il CC ci richiede un ri- [1] M. D. Dettinger, B. Lynn Ingram, “Mega-alluvioni in arrivo”, Le Scienze n.
proprio perché andremmo verso si- terminare data la non conoscenza pensamento radicale del territorio e 535, marzo 2013.
tuazioni di altissimo rischio residuo. delle probabilità). Questo si traduce un coraggio politico nuovo: [2] Cfr. A. G. C. Nardini, G. Conte, “River Management & Restoration: What Ri-
Ma anche perché mentre prima co- in scelte che compongono un qual- • occorre ridare spazio al fiume in ver Do We Wish for”, Water 2021, 13, 1336; https://doi.org/10.3390/w13101336.
noscevamo l’incertezza del clima cosa di strutturato, ma flessibile per modo significativo (molto di più [3] A. Bomers, “Predicting Outflow Hydrographs of Potential Dike Breaches
(la sua distribuzione di probabilità), evitare di investire tutto ora in un dei timidi tentativi attuali), spo- in a Bifurcating River System Using NARX Neural Networks”, Hydrology
mentre siamo totalmente ignoranti cambiamento drammatico, quan- stando e riducendo radicalmente 2021, 8, 87.
rispetto alle probabilità del clima fu- do magari poi il nuovo clima non il sistema delle opere di difesa; [4] Diverse AdB puntano su questa idea di creare dei varchi negli argini in
turo e l’incertezza è realmente enor- si riveli così cattivo; ma certamente probabilmente anche gli argini modo che quando il livello in alveo supera una certa soglia, parte della
me. Per esempio, l’ultimo rapporto facendo qualcosa da subito atto a maestri; portata tracimi (esondi) in un luogo specifico attrezzato andandosi a in-
AR6 dell’IPCC [5] l’organismo inter- essere progressivamente potenzia- • limitare il sistema arginale ad al- vasare in una grande area predisposta a sacrificarsi nel ricevere un gran-
nazionale dedicato al CC più accre- to in caso i peggiori pronostici si av- tezze molto modeste per evitare i de volume d’acqua con, si spera, danni non esagerati locali, evitando così
ditato, prevede incrementi del livello verino e, naturalmente, evitando di gravi danni da collasso; peggiori danni a valle, avendo ridotto il picco della piena in alveo. Seppu-
del mare molto sensibili dell’ordine continuare a creare valore esposto • modificare l’uso del suolo e attivi- re sensato, è un provvedimento che deve assumere come riferimento un
di 40÷80 cm al 2100, ma non esclu- e vulnerabilità. tà produttive all’interno del nuovo, evento massimo, mantenendo un sistema rigido, quindi con il medesimo
de addirittura incrementi di 15 metri molto più ampio, spazio fluviale; carattere “bang-bang” di cui si è detto; inoltre, prescinde dall’impellente
al 2300 (solo un figlio e un nipote in CONCLUSIONI • preparare e adattare il territorio necessità di ripristinare in grande la dinamica geomorfologica del fiume:
più, secondo l’osservazione di pri- L’approccio davvero integrato, o si- al di fuori delle difese perché sof- trasporto solido, evoluzione di forme fluviali, divagazione, etc. È ancora
ma)! stemico, è porsi obiettivi chiari al fra meno danni in caso (sempre l’approccio ingegneristico con le sue misure grigie. D’altra parte, moltissime
Vedere uno studio che altezzosa- punto da essere misurabili, ipotizza- più frequente) di eventi superio- situazioni di rischio non coinvolgono argini, bensì difese spondali (muri,
mente sbandiera l’aver considera- re alternative di assetto fiume-ter- ri a quello di riferimento (ridurre gabbionate, massicciate, pennelli) che pretendono di bloccare il fiume in
to il clima futuro avendo utilizzato ritorio complessive, tutte basate su la vulnerabilità e aumentare la spazi angusti.
una predizione di un qualche mo- un maggior spazio a disposizione resilienza, creare idro-città);dot- [5] V. Masson-Delmotte, P. Zhai, A. Pirani, S.L. Connors, C. Péan, S. Berger, N.
dello globale di circolazione (Glo- per ripristinare i processi naturali arsi di meccanismi amministra- Caud, Y. Chen, L. Goldfarb, M. I. Gomis et al., “IPCC. Summary for Policyma-
bal Circulation Model) e avendone proprio della nuova dinamica flu- tivo-legali-finanziari innovativi kers. In Climate Change 2021: The Physical Science Basis. Contribution of
effettuato il downscaling (infittire viale, e valutarle sistematicamen- (complessi, delicati e costosi) da Working Group I to the Sixth Assessment Report of the Intergovernmen-
il dettaglio per rappresentare la te in modo comparativo su quegli intraprendere fin d’ora per ridurre tal Panel on Climate Change”, Eds, Cambridge University Press: Cambri-
zona specifica) deve far rizzare le obiettivi, aprendo con questo un il valore esposto e la vulnerabilità dge, UK, 2022; disponibile online: https://www.ipcc.ch/report/ar6/wg1/
antenne dell’avversione; infatti, di vero confronto esplicito con gli (l’adattamento in loco, la deloca- downloads/report/IPCC_AR6_WGI_SPM_final.pdf (accessed on 14 March
GCM ce ne sono una cinquantina attori del territorio che porti a in- lizzazione, supportati da una pere- 2022), Cfr. pag. 29.
con risultati anche profondamente dividuare negozialmente il nuovo quazione efficace) e rendere così [6] A. Nardini, G. Sansoni Editori, “La Riqualificazione Fluviale in Italia. Linee
diversi, di metodi per il downsca- assetto socialmente desiderabile. possibile una transizione dolorosa guida, strumenti ed esperienze per gestire i corsi d’acqua e il territorio”.
ling ce ne sono molti, che portano In questo esercizio, l’analisi costi e certamente politicamente molto Collezione CIRF (Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale, www.cirf.
chiaramente a risultati anche molto benefici può svolgere un ruolo di calda. org , Mazzanti Editore, 2006; (disponibile anche sul sito web).
diversi (a parità di base di parten- supporto molto importante, deli- I timidi accenni alla “rinaturalizza- [7] Una versione parlata di queste idee si trova in questo seminario ERSAF:
za). Ma la cosa peggiore è che tutti neando per esempio quanto si può zione” (o riqualificazione fluviale) https://www.youtube.com/watch?v=ZQRlk1I8cew
devono assumere uno scenario di risparmiare in gestione (OMR) di un che iniziano a emergere (sin dalla

© È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione
iPROFESSIONISTI
del settore
B U I L D IN G

Quine srl Via G. Spadolini, 7 20141 Milano - Italia

Tel. +39 02 8818 4400 Fax. +39 02 70057190

www.quine.it
URBAN & PARTNER

MILANO (I) ROMA (I) SARAGOZZA (ES) MILANO (I) WRODAW (PL) MILANO (I) PIACENZA (I) TIRANA (AL) LISBONA (PT) ROMA (I)