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ISSN n.

1974-7144

TECNOLOGIA NETWORK GIOVANI


TECNOLOGIA E PROCESSI BIM: INDUSTRIA SIDERURGICA,
CHE COSA VIENE PRIMA? È “CACCIA ALL’UNTORE”
Uno dei principali errori commessi dalle La mancanza di materie prime e una guerra che
aziende riguarda l’acquisto di soluzioni non accenna a smettere, sono i sintomi di una
tecnologiche senza aver prima definito la crisi già annunciata che abbiamo fatto finta di
propria maturità digitale non vedere
P. 10 P. 9

IN CONVENZIONE CON

PERIODICO D’INFORMAZIONE PER GLI ORDINI TERRITORIALI

Fondato nel 1952

N.5/2022 giugno

EDITORIALE | INCHIESTA OPEN INNOVATION |

Bauhaus Superbonus e blocco


Cybersecurity:
rischi potenziali
e possibili
di Gianni Massa della cessione del contromisure
Il 12 aprile 1933 a Berlino il regime
nazista chiudeva il Bauhaus e
credito: davvero Molto spesso è “l’uten-
te” l’anello debole di
obbligava tutti i maggiori maestri
(Walter Gropius, Erich Mendelshon,
il sistema rischia tutta la catena
PAG. 13
Paul Klee, Vasilij Kandiskji e altri),
docenti e alunni a lasciare il Paese.
di saltare?
Incertezza normativa, cantieri che si fer-

Enjoy
Il nuovo regime cercava al con-
tempo di spingere artisti e intellet- mano e banche che non accettano crediti.
tuali alla Reichskulturkammer in Inchiesta tra professionisti, associazioni di
modo da poter avere sotto controllo categoria e professioni per capire cosa sta
tutte le arti e le professioni. succedendo nel mondo dell’edilizia PAG. 2 ®
Anni prima, nell’immediato dopo-
guerra, la repubblica di Weimar PNRR |
aveva vissuto un periodo, caratte-
Le scuole sicure
rizzato da esuberante creatività e
da estrema instabilità politica, che
che tutti vorremmo R3
64-bit
portò la Germania a diventare, se
pur per un breve periodo, il centro Strutture obsolete, maltenute e inefficienti che,
di avanguardia più attivo d’Europa. in caso di emergenza, possono rivelarsi
Lo spirito di rinnovamento si trappole per chi si trova al loro interno.
propagava a ogni aspetto della A peggiorare il tutto è la mancanza
vita culturale. Le arti, la scuola, le
professioni intellettuali, l’industria
di adeguamento alla norma PAG. 6
in 2022!
e l’artigianato erano caratterizzate C3i | SICUREZZA |
da un febbrile sperimentalismo e
dall’utopica speranza di un “nuovo Ingegneri e cybersecurity: Il coordinamento della www.straus7.it/
stile”, dalla consapevolezza dell’es- a che punto siamo? sicurezza dei cantieri di R3-64.htm
sere protagoniste di una nuova era. Il Centro Studi CNI e il Comitato C3i han- ristrutturazione di beni
Per i cittadini della repubblica di
Weimar il rinnovamento professio-
no condotto un’indagine su oltre 4 mila monumentali IN ALLEGATO
professionisti iscritti all’albo per com- Un’analisi delle caratteristiche
nale, artistico, politico, sociale ed
prendere l’approccio della categoria al principali dell’attività
a questo numero
economico era totale. Una storia
che sembra, con tutte le differenze
tema della sicurezza informatica PAG. 14 PAG. 20
La sezione aurea
del caso, parlare all’oggi. e la serie di Fibonacci
Gli Spe
ciali de

La società contemporanea si trova TRANSIZIONE ENERGETICA | In natura, nell’arte e La sezio


ne au
e la serierea
dentro una crisi energetica indotta nell’architettura
Auto elettrica? Un futuro
Fibonac di
In
ci
natura,
nell

dalla situazione geopolitica (e da


nell’arc ’arte e
hitettur
a

una diffusa mancanza di visione ancora da costruire a cura di ing.


Guido Caposio,
a cura di
Guido Cap
osio

prospettica), aggravata dalla Qual è il reale beneficio ambientale se Ordine Ingegneri della
sofferenza delle filiere a causa provincia di Torino
la produzione di una batteria è tanto più
della volatilità delle materie prime.
inquinante quanto più è “sporca” l’energia
tuttoingegnere.it
CONTINUA A PAG. 4 del Paese in cui viene fabbricata? PAG. 12

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DI UN TEAM UNICO AL SERVIZIO
DELL’INGEGNERIA STRUTTURALE

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N.5/2022 giugno

DIRETTORE RESPONSABILE
a cura di Roberto Di Sanzo
Armando Zambrano, Presidente Consiglio INCHIESTA
Nazionale degli Ingegneri

DIRETTORE EDITORIALE
Gianni Massa, Vicepresidente Vicario Consi-
glio Nazionale degli Ingegneri

DIREZIONE SCIENTIFICA
Eugenio Radice Fossati, Davide Luraschi,
Massimiliano Pittau

DIREZIONE CNI
Stefano Calzolari, Giovanni Cardinale, Gaetano
Fede, Michele Lapenna, Ania Lopez, Massimo
Mariani, Gianni Massa, Antonio Felice Monaco,
Roberto Orvieto, Angelo Domenico Perrini, Luca
Scappini, Raffaele Solustri, Angelo Valsecchi,
Remo Giulio Vaudano, Armando Zambrano

REDAZIONE
Publisher
Giorgio Albonetti
Coordinamento Editoriale
Antonio Felici
Vanessa Martina - v.martina@lswr.it
Segreteria CNI
Giulia Proietti
Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Via XX Settembre, 5 - 00187 Roma
tel. 06 69767036
giornaleingegnere@cni-online.it
Comitato di Redazione
A. Allegrini, G. Annunziata, M. Baldin, L. Bertoni,
V. Caravaggi Vivian, G. Iovannitti, A. Dall’Aglio, S.
Floridia, P. Marulli, D. Milano, S. Monotti, A. Pallot-
ta, A. Romagnoli, G. Rufo
Collaboratori
G. Benzoni, M. Bolpagni, M. Bosetti, C. Canob-
bio, P. Ciancio, R. Di Sanzo, V. Germano, V. Gu-

Superbonus e blocco
gliotta, D. Luraschi, G. Margiotta, P. Marulli, A.
Pallotta, L. Vienni

PUBBLICITÀ
Sales Manager
Luigi Mingacci

della cessione del credito:


l.mingacci@lswr.it - Cell. 320 4093415
Ufficio Traffico
Elena Genitoni
e.genitoni@lswr.it - Tel. 02 89293962

SERVIZIO ABBONAMENTI

davvero il sistema
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PRODUZIONE
Procurament Specialist
Antonio Iovene
a.iovene@lswr.it - Cell. 349 1811231

rischia di saltare?
Realizzazione grafica
Fabio Castiglioni
Progetto grafico
Stefano Asili e Francesco Dondina
Stampa
Roto3 - Industria Grafica S.r.l.

EDITORE Incertezza normativa, cantieri che si fermano e banche che non accettano crediti.
QUINE Srl
Via Spadolini 7 - 20141 Milano Inchiesta tra professionisti, associazioni di categoria e professioni per capire
www.quine.it
info@quine.it – Tel. 02.864105 cosa sta succedendo nel mondo dell’edilizia

I
Proprietà Editoriale
Società di Servizi del Collegio degli Ingegneri e Archi- I numeri sono impressio- rogano i pagamenti ai fornitori, essere compresi anche i lavori relativo agli immobili oggetto
tetti di Milano S.r.l., Via G.B. Pergolesi, 25 - 20124 Mi-
nanti. E danno il giusto rinviano tasse e imposte, pagano non agevolati; dei lavori sia stipulato entro il 30
lano ©Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano
quadro di una situazio- con il contagocce i collaboratori. • con la modifica all’art. 118, giugno 2022. Ma non solo: nuova
Quine è iscritta al Registro Operatori della Comu- ne ampiamente compro- Una mano, tutta la filiera, se la comma 1 viene consentita alle possibile proroga per le unifami-
nicazione n° 12191 del 29/10/2005. Tutti i diritti di
riproduzione degli articoli pubblicati sono riser- messa. A fornirli ci pensa aspetta dall’ imminente conver- banche la cessione a favore dei liari che potrebbero dover realiz-
vati. Manoscritti, disegni e fotografie non si resti- CNA, la Confederazione sione in legge del 17 maggio 2022, clienti professionali privati, che zare il 30% dell’ intervento com-
tuiscono. Ai sensi dell’art. 13 Regolamento Euro- Nazionale dell’Artigianato e della n. 50, il cosiddetto “Decreto Aiu- abbiano stipulato un contratto plessivo entro il 31 ottobre 2022
peo per la Protezione dei Dati Personali 679/2016
di seguito GDPR, i dati di tutti i lettori saranno Piccola e Media Impresa. Il tema ti”, che dovrà concludersi entro di conto corrente con la banca per poter arrivare al 31 dicembre
trattati sia manualmente, sia con strumenti in- è centrale per la filiera delle co- il 16 luglio 2022. Un Decreto che stessa, ovvero con la banca ca- 2022. E ancora, l’estensione della
formatici e saranno utilizzati per l’invio di questa struzioni e – di conseguenza – per prevede, in sostanza, due impor- pogruppo, senza facoltà di ul- possibilità per le banche e le so-
e di altre pubblicazioni e di materiale informativo
e promozionale. Le modalità di trattamento sa- l’economia italiana: il blocco del- tanti modifiche agli articoli 119 e teriore cessione. cietà appartenenti a un gruppo
ranno conformi a quanto previsto dagli art. 5-6-7 le cessioni del credito in merito 121 del D.L. n. 34/2020 (Decreto bancario, di cedere liberamente
del GDPR. I dati potranno essere comunicati a ai bonus fiscali. Sarebbero ben 33 Rilancio): LIQUIDITÀ E TEMPISTICHE i crediti d’ imposta, nei confron-
soggetti con i quali Quine Srl intrattiene rapporti
contrattuali necessari per l’invio delle copie della mila imprese artigiane a rischio • con la modifica all’art. 119, com- Le preoccupazioni maggiori, in ti delle PMI, oltre che ai “clienti
rivista. Il titolare del trattamento dei dati è Quine fallimento, con una perdita di 150 ma 8-bis è stata posticipata la ogni caso, riguardano il blocco professionali privati”, anche ai
Srl, Via G. Spadolini 7 - 20141 Milano, al quale il mila posti di lavoro nella filiera data che serve per realizzare della cessione dei crediti alle soggetti in possesso di Partita IVA
lettore si potrà rivolgere per chiedere l’aggiorna-
mento, l’integrazione, la cancellazione e ogni al- delle costruzioni. Ma non solo: la il 30% dell’ intervento che ser- banche, con conseguenti gravi che nell’anno precedente abbia-
tra operazione di cui agli articoli 15-21 del GDPR. CNA stima che i crediti fiscali del- ve per prorogare la scadenza problemi di liquidità. Altra pro- no depositato un bilancio a par-
Gli articoli e le note firmate esprimono l’opinione le imprese che hanno riconosciu- del bonus al 31 dicembre 2022. blematica riguarda le tempistiche tire da 50.000 euro. Importante,
dell’autore, non necessariamente quella della
Direzione del giornale, impegnata a garantire la to lo sconto in fattura e non mo- Modifica che riguarda, dunque, visto che a seguito delle numero- prevista la possibilità di utiliz-
pluralità dell’informazione, se rilevante. Essi non netizzati attraverso una cessione gli edifici unifamiliari. Nel det- se modifiche, molte famiglie non zare, limitatamente alle spese
impegnano altresì la Redazione e l’Editore. L’invio, ammontano a quasi 2,6 miliardi taglio, viene previsto che per sono riuscite a inviare, entro il 29 sostenute nell’anno 2021, anche
da parte dell’autore, di immagini e testi implica
la sua responsabilità di originalità, veridicità, di euro. La consistenza dei crediti gli interventi effettuati su unità aprile 2022, la documentazione negli anni successivi della quota
proprietà intellettuale e disponibilità verso terzi. bloccati (circa il 15% del totale) immobiliari dalle persone fisi- relativa alle spese sostenute nel di credito d’ imposta non fruita
Esso implica anche la sua autorizzazione alla loro sta mettendo in crisi migliaia di che di cui al comma 9, lettera 2021 per gli interventi effettuati entro la fine del 2022.
pubblicazione a titolo gratuito e non dà luogo alla
loro restituzione, anche in caso di mancata pub- imprese. Infatti, oltre 60 mila im- b), la detrazione del 110% spet- sugli edifici unifamiliari. Tutte misure al vaglio del Parla-
blicazione. La Redazione si riserva il diritto di ridi- prese artigiane si trovano con il ta anche per le spese sostenu- Tra i vari emendamenti presen- mento. Già, ma basteranno a sa-
mensionare gli articoli pervenuti, senza alterarne cassetto fiscale pieno di crediti, te entro il 31 dicembre 2022, a tati, quindi, ecco la proroga al nare un sistema ormai in serie
il contenuto e il significato.
ma senza liquidità e con impat- condizione che alla data del 30 settembre 2022 per il Super- difficoltà? Ecco i pareri di liberi
TESTATA ti gravissimi. Tra questi, il rischio 30 settembre 2022 siano stati sismabonus acquisti, una misura professionisti, associazioni di ca-
ASSOCIATA fallimento e il blocco dei cantieri effettuati lavori per almeno il che al momento si concluderà il tegoria e operatori economici.
attivati. E ritardi si aggiungono a 30% dell’ intervento comples- 30 giugno 2022. La norma preve- Il grido d’allarme è lanciato alto.
ritardi, con le imprese che pro- sivo, nel cui computo devono de, infatti, che l’atto di acquisto Da tutti.

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N.5/2022 giugno
3

Non può più essere tollerata questa situazione di incertezza


Urge sbloccare urgentemente la “grave situazione” che si è creata nel sistema delle cessioni di credito per i bonus edilizi. Diventa pertanto “indispensabile” che
il Governo convochi “con immediatezza un Tavolo di confronto con le parti sociali e i rappresentanti del mondo professionale e produttivo”. È quanto sostiene il
Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, guidato da Francesco Miceli.
La soluzione? “La proroga di un anno appare come assolutamente inadeguata proprio perché tra un anno la situazione non sarà cambiata in quanto le banche
presenteranno gli stessi problemi di oggi”. Ecco perché servono nuove contromisure: “È indispensabile estendere la possibilità di acquisto dalle banche già in
Francesco Miceli,
possesso di cessioni di credito. Questa misura consentirebbe sicuramente lo sblocco dell’attuale situazione e metterebbe in condizione i tecnici liberi professio- Presidente Consiglio
nisti e le imprese di superare l’attuale difficile crisi. È necessario, inoltre, confermare in modo chiaro e inequivocabile che chi acquista un credito, già valutato da Nazionale degli
banche attraverso i loro Advisor, non può avere alcuna responsabilità evitando in tal modo che il meccanismo di cessione rimanga bloccato”. Architetti Pianifica-
Secondo gli Architetti: “Non può più essere tollerata questa situazione di incertezza, servono perciò soluzioni efficaci in grado di salvaguardare l’intera filiera delle tori, Paesaggisti e
Conservatori
costruzioni che rischia di vedere compromessi i benefici che sono stati ottenuti grazie al meccanismo dei bonus”.

Cambiare le regole del gioco a partita in corso. Proposte che darebbero un nuovo
Non è corretto impulso al settore
“Per lavoro ho seguito sin dall’inizio le pratiche relative al Superbonus. Un sistema Urge un intervento normativo che permetta alle banche la pos-
che posso definire ‘croce e delizia’ per professionisti, utenti e imprese coinvolte. sibilità di cedere liberamente i crediti acquisiti. Anche perché il
Eravamo partiti con il piede giusto, poi sono stati commessi una serie di errori che rischio frodi sarebbe azzerato, grazie ai controlli previsti dal D.L.
ne hanno compromesso il buon esito”. Nicola Forte è un dottore commercialista Antifrodi e dalle procedure selettive approntate dagli istituti di cre-
specializzato in pratiche edilizie, che sin dalla sua origine tratta la documentazio- dito. È questa la proposta avanzata dal Consiglio nazionale dei Elbano de Nuccio,
ne relativa ai bonus fiscali, proprio come il Superbonus. Tanti gli errori commessi, commercialisti per uscire dallo stallo attuale. La posizione della Presidente Consiglio
secondo Forte. Il peccato originale? “Non aver tenuto conto, inizialmente delle dif- categoria è contenuta in una lettera inviata dal Presidente na- Nazionale Dottori
ferenze che esistevano tra il bonus facciate e le altre agevolazioni. Il Superbonus zionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, Elbano Commercialisti ed
era già monitorato con prezzari e professionisti che dovevano attestare la giusta Esperti Contabili
de Nuccio, al presidente del Consiglio, Mario Draghi. Secondo de
esecuzione dei lavori. Tant’è che lo sconto in fattura diventava operativo solo dopo Nuccio “assumono interesse anche le proposte di accordare un
l’ok del consulente coinvolto. Controlli che sul bonus facciate inizialmente non vi maggior termine per la compensazione da parte dei soggetti ces-
sono mai stati”. sionari dei crediti di imposta, il cui utilizzo in compensazione è attualmente previsto
La seconda incongruenza è stata “cambiare le regole del gioco con le stesse modalità con le quali sarebbero stati utilizzati dal soggetto beneficia-
a partita in corso. Non è corretto: la limitazione della cessione rio-primo cedente”. “Per ripristinare un clima di fiducia per i soggetti interessati all’ac-
del credito con carattere retroattivo ha messo in seria difficol- quisto dei crediti e di sbloccare un meccanismo ormai inceppato – aggiunge il numero
tà migliaia di imprese che avevano già firmato contratti e si uno dei commercialisti – suggeriamo poi di ribadire ulteriormente, in via normativa o
sono trovate senza le liquidità necessarie, con forti difficoltà a interpretativa, che i cessionari dei crediti d’imposta non possono essere considerati
monetizzare”. Senza dimenticare poi, la cosiddetta “schizofre- responsabili, salvo i casi di concorso, della mancata sussistenza, anche parziale, dei
nia legislativa”, come spiega il dottor Forte: “Dall’avvio degli requisiti che danno diritto alla detrazione d’imposta e rispondono dunque solo per
Nicola Forte,
Commercialista,
incentivi fiscali il Governo ha prodotto numerose modifiche l’eventuale utilizzo dei crediti medesimi in modo irregolare o in misura maggiore ri-
specialista in pratiche al dettato normativo, creando ansie e preoccupazioni tra gli spetto al credito d’imposta ricevuto”. Tutte proposte che darebbero un nuovo impulso
edilizie e Superbonus addetti ai lavori. Il risultato? Le banche hanno chiuso i rubi- al settore, innescando un “meccanismo virtuoso di smobilizzo dei crediti da parte del-
netti, la cessione del credito è diventata impraticabile. Pra- le banche che potrebbero quindi riprendere l’acquisto dai beneficiari delle detrazioni
ticamente, il sistema si è incartato su se stesso”. Ora, l’unica o dai soggetti che hanno accordato lo sconto in fattura”. L’obiettivo, infatti, è evitare
strada per uscire dal vicolo cieco è il seguente: “far sì che le banche abbiano una che le “misure adottate nel pieno dell’emergenza Covid-19 per sostenere e rilanciare
proroga di un anno per i crediti. In tal modo si allenterebbero tensioni e il sistema l’economia, e per le quali lo Stato ha allocato rilevanti risorse, si trasformino in un
tornerebbe a essere dinamico”. micidiale boomerang economico e sociale”, conclude nella lettera Elbano de Nuccio.

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N.5/2022 giugno

EDITORIALE |
SEGUE DA PAG. 1 INCHIESTA
A ciò si aggiunge la consapevolezza
dell’impatto dell’azione di noi umani
sul clima e sugli ecosistemi, le disugua- Un’implosione del sistema: non possiamo permettercelo
glianze, le visioni diverse tra Occidente L’obiettivo è far diventare quella dei bonus fiscali una misura strut- ma: sono tante le imprese a rischio chiusura. Non
Federica Brancaccio,
e resto del mondo, tra Nord e Sud del turale, in grado, ciclicamente, di aiutare il mercato e le imprese edi- possiamo permettercelo”. Il nodo da sciogliere sta Presidente Ance
pianeta. Siamo sicuramente più consa- li. Eppure, il rischio boomerang è ciò a cui stiamo assistendo oggi. tutto qui: “Le banche patiscono l’incertezza. Le re-
pevoli ma, allo stesso tempo, più fragili, La neopresidente di Ance, Federica Brancaccio, non usa certo mezzi gole che cambiano in corsa e senza preavviso sono
più vulnerabili e, paradossalmente, termini per descrivere la situazione che sta vivendo il sistema econo- un danno che penalizza l’intera filiera. Ance da tempo chiede la pro-
meno responsabili. E come sempre, mico e di filiera. Dopo la ripresa dei mesi scorsi e l’effetto traino per roga della misura della cessione dei crediti; non ci si può fermare
nella storia dell’uomo, tutto ciò ha tutta l’economia nazionale, il settore delle costruzioni si interroga, d’improvviso”. I tempi sono stretti, non bisogna più tergiversare: “Ciò
potenziali effetti positivi e negativi. ancor auna volta, su quale sarà il suo futuro. Secondo Brancaccio, che è stato già contrattualizzato va immediatamente sbloccato. Le
Al termine della Prima Guerra mon- “ il blocco della monetizzazione dei crediti, allo stato attuale, non ha imprese hanno investito con fiducia, strutturandosi e offrendo lavoro
diale, oltre cento anni fa, nacque a ragione d’essere. Ecco perché bisogna fare di tutto per sbloccare la a migliaia di persone. Non possono più reggere finanziariamente. Il
Weimar il Bauhaus: re-azione agli situazione. Temo, altrimenti, ci possa essere un’implosione del siste- Governo intervenga”.
sconvolgimenti generati dal conflitto.
L’incrocio di idee, visioni, forze sociali,
intellettuali, artistiche, culturali che
produsse un potente cambio di para-
digma secondo l’ideale “la forma se-
gue la funzione”. E quell’incrocio cam-
biò la società, lasciandoci in eredità la
consapevolezza che esistono momenti
in cui pezzi di mondi possibili diven-
tano reali. Il New European Bauhaus,
lanciato dalla Commissione Europea
e dalla sua Presidente Ursula Von Der
Leyen, si pone l’obiettivo di generare
innovazione attraverso nuovi modelli
e nuove competenze. Il digitale non
ha ancora realmente trasformato
l’ambiente fisico del nostro passaggio
su questo pianeta. Sappiamo che
occorre un cambiamento dei modelli
economici verso la sostenibilità, la
biodiversità, l’interconnessione tra
esseri viventi e valori socio-ecologici.
Sappiamo che gli Stati Membri devono
introdurre, mobilitando investimen-
ti nei piani di ripresa e resilienza
nazionali, questi valori negli obiettivi
delle politiche di coesione. Sappiamo
che il rischio e, contemporaneamente,
l’opportunità di questi momenti è
anche il disaccoppiamento tra cultura
del progetto e cultura di impresa,
tra esigenze economiche e sintesi
tra tecnica e umanistica, tra società
e politica. Il nuovo ideale, “la forma
segue il pianeta”, sottinteso nel New
European Bauhaus, non si concretizza
se non si agisce sulla “chimica” degli
elementi. Perché solo nelle connes-
sioni, nei movimenti, nei linguaggi,
negli incroci di conoscenze, è possibile
innescare il passaggio verso nuovi
modelli di innovazione in cui scienza,
tecnologia, arte, umanesimo, ecologia Inutile farsi troppe illusioni Il mercato ha perso totalmente fiducia
possano andare di pari passo. Le Ma davvero c’è la volontà di salvare il salvabile e ridare un nello strumento delle agevolazioni
transizioni hanno necessità di nuovi minimo di serenità al mondo delle costruzioni? È questa la Serve un vero e proprio “Piano Marshall” per la filiera
spazi in cui ingegneri, architetti, desi- domanda che si pone Carmelo Russo, Presidente di Inar- delle costruzioni. Un progetto articolato fatto di misure
gner, artigiani, committenti, industrie, sind, il sindacato degli architetti e degli ingegneri liberi pro- e strategie condivise tra istituzioni, professionisti, ope-
politici, amministratori e cittadini, fessionisti. “Più volte il Governo attuale ha dimostrato un ratori economici e associazioni di categoria per creare
lavorino insieme affinché la chimica certo dissenso nell’utilizzo dei bonus fiscali in campo edile, le condizioni di uno sviluppo serio e duraturo. Così la
possa far nascere una nuova estetica. mettendone in dubbio la reale utilità. Mi pare evidente, dun- pensa Francesco Burrelli, Presidente di Anaci, Associazio-
Energie rinnovabili, nuovi materiali, que, che non dobbiamo aspettarci particolari aperture in tal ne nazionale amministratori di condominio. “La situazione
è drammatica, forse il Governo non se ne rende conto – incalza
nuove conoscenze, unite al digitale, senso. Inutile farsi troppe illusioni”. Eppure, la situazione è
Burrelli –; il clima di incertezza dovuto a ben 18 cambia-
alla capacità di sovrapposizione dei compromessa e non può passare inosservata. “Sento par-
menti normativi stanno suscitando paura tra gli utenti, Francesco Burrelli,
linguaggi dei professionisti, delle lare di rischio implosione, rischio fallimento… Mi consenta con le imprese che non sanno se riusciranno a portare a Presidente Anaci
imprese, delle filiere produttive e, più di dissentire – aggiunge Russo – ormai non si tratta più di termine i lavori stabiliti. Purtroppo, stiamo vivendo nel
in generale, alla rinnovata sensibilità rischio, ma di un’ineluttabile e gravissima re- paradosso che in ambito edilizio le leggi non le fa il Governo ma l’Agenzia
delle società, potranno tradursi in altà. Il fallimento di imprese e le difficoltà delle Entrate, visto che sui bonus fiscali ci si basa unicamente su interpelli
nuovi approcci alla tutela del territo- di operatori economici e liberi professio- del Fisco. Il risultato? Il mercato ha perso totalmente fiducia nello stru-
rio, alla rigenerazione urbana, a una nisti è purtroppo un dato di fatto”. E anco- mento delle agevolazioni”. Situazione critica anche per gli amministratori
nuova mobilità, a un nuovo pensiero ra: “I crediti maturati e non riscossi stanno di condominio: “Nelle assemblee non riusciamo più a deliberare alcun la-
politico e amministrativo. mettendo a repentaglio non solo attività voro di ristrutturazione o riqualificazione degli immobili. C’è troppa paura
Non credo che il nostro tempo con- professionali e imprese, ma addirittura di rimetterci i soldi. Anche perché per i lavori ‘freddi’, legati ai bonus 50,
Carmelo Russo, penso a infissi e finestre, ai vani scale e ascensori; le delibere vanno fatte
temporaneo debba e possa parlare e Presidente Inarsind la sopravvivenza delle famiglie. Il Gover- subito, individuata la ditta che esegue i lavori, farli e poi pagare tutto en-
attuare linguaggi separati e discon- no si faccia carico di queste esigenze e
tro l’anno, visto che i vantaggi scadono entro il 31 dicembre 2022. Come è
nessi. Utilizzando una sintesi estrema, non sia sordo al grido di allarme di interi settori del Paese”. possibile lavorare in questa maniera? Ci vorrebbe la proroga almeno di un
non credo che si possa confondere la Serve una soluzione tranchant: “Piuttosto venga stabilito anno”. Insomma, il futuro non è certo roseo, per Burrelli: “Forse il decreto
rigenerazione con il cappotto trainante. un termine perentorio, entro il quale porre fine ai vantaggi tanto atteso sbloccherà la situazione, ma il tempo è scaduto. I cantieri
In questo senso vorrei che il ruolo delle legati agli incentivi fiscali. Ma le istituzioni permettano di stanno chiudendo, le banche hanno chiuso i rubinetti e il rischio di far sal-
professioni italiane, e dell’ingegneria rientrare e monetizzare le risorse già messe in campo. Ciò tare tutto è reale. In molti immobili amministrati da nostri soci, centinaia
in particolare, fosse quello di innesco per far ripartire i lavori e dare respiro alle attività. Mi pare di cantieri avviati grazie al Superbonus sono a un passo dal doversi bloc-
del processo di catalisi delle reazioni un discorso sensato”. care. Per riprendere chissà quando. Il Governo sa cosa sta succedendo?”.
chimiche necessarie.

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N.5/2022 giugno
5

EFFEMERIDI

La situazione dell’umanità
I cinquant’anni del Rapporto sui limiti dello sviluppo del Club di Roma

Q
uando sono entrato alla
Facoltà di Ingegneria di
Catania frequentavo
quell’Istituto Dipar-
timentale di Architettura e Ur-
banistica (IDAU) che si sarebbe
trasformato molti anni più tardi
in DAU, e che costituiva un’ano-
malia nel sistema universitario
italiano, perché preconizzava i
corsi di laurea in ingegneria-ar-
chitettura che sarebbero nati
solo una trentina d’anni dopo.
Capisco che non siate particolar-
mente interessati ai miei percorsi
di studio e che la storia della
riforma universitaria esula da
questa rubrica, ma se volete con-
testualizzare quello che avvenne
dopo potete leggere il quaderno
del Centro Studi “La riforma del
sistema universitario nel conte-
sto delle Facoltà di ingegneria”,
edito nel febbraio 2004, che mi
sembra tornato d’attualità.
Ma come sempre divago. Erano
dunque gli anni Settanta e un
testo uscito appena nel 1972 era stemi, che non compare alla fine invece soprattutto il frutto di indotta nelle popolazioni. Il su- agricola, nella popolazione e
messo al centro della nostra at- tra gli autori, Donella Meadows, fraintendimenti, spesso artifi- peramento di quella crisi anche nell’ inquinamento effettiva-
tenzione dai professori più il- Dennis Meadows, Jorgen Randers ciosi o ingenui, e del contesto in grazie al ricorso a fonti ener- mente avvenuti sono coerenti
luminati: The Limits to Growth, I e William Behrens. cui si innestano, che ne determi- getiche alternative o marginali, con le previsioni e lo scenario
Limiti dello sviluppo. Si trattava di una delle prime si- nano prima il successo e poi il alla ricerca di nuove riserve e prefigurato allora per il XXI Se-
Vi sono studi e testi che hanno mulazioni al computer delle con- fallimento, almeno nella comuni- lo sfruttamento dell’energia nu- colo.
maggiore o minor fortuna a pre- seguenze causate dalla crescita cazione di massa. cleare segnò in qualche modo
scindere dai loro contenuti. Que- demografica della popolazione Certamente, l’accentuata im- la vittoria di quella cultura eco- I DILEMMI DELL’UMANITÀ
sto ne è un caso esemplare. mondiale sull’ecosistema e sulle portanza data all’esaurimento nomica internazionale assoluta- Nella versione italiana la locu-
riserve naturali. Più esattamente delle risorse energetiche fos- mente convinta che lo sviluppo zione inglese predicament of
IL CLUB DI ROMA il modello World3 era un modello sili e i relativi tempi stimati in tecnologico avrebbe sopperito mankind fu tradotta in maniera
Incominciamo dal fatto che il rap- di dinamica dei sistemi per la si- modo approssimativo e forse ad ogni rarefazione di risorse. E ancora più efficace in “dilemmi
porto venne pubblicizzato come mulazione delle interazioni tra errato contribuirono non poco segnò allo stesso modo la pre- dell’umanità”.
edito per il Club di Roma. popolazione, crescita industriale, alla marginalizzazione di tutte le sunta inattendibilità dello studio Per evitare questo scenario apo-
Sono stato convinto per anni, produzione alimentare e limiti altre problematiche che lo studio del Club di Roma. calittico ed evitare i limiti allo
non senza avvertirne ora tutta negli ecosistemi della terra. evidenziava. Ma ciò che è stato sviluppo, gli autori del rapporto
la vergogna, che il Club di Roma Secondo lo studio, un eccessivo veramente determinante è stato I LIMITI DELLO SVILUPPO proposero l’adozione dello svi-
fosse qualche istituzione umani- tasso di crescita demografico fi- il contesto storico ed econo- In realtà le previsioni del rap- luppo sostenibile, ossia di una
taria molto più vicina ai grandi nisce per scontrarsi con il limite mico che ne ha enfatizzato alcuni porto riguardo al progressivo politica energetica basata sulle
Club Service, tipo Rotary o Lions, delle risorse naturali, disponibili aspetti. esaurimento delle risorse del risorse naturali e sui limiti so-
magari un po’ esclusivo e meno in quantità finite in natura e non pianeta non si riferiva solo alle stenibili dello sfruttamento. In
conosciuto come il Kiwanis. Ca- incrementabili. IL CONTESTO STORICO fonti energetiche fossili ma ad questo modo, il pianeta avrebbe
pirete come, con queste pre- Una volta raggiunto questo limite ED ECONOMICO una interazione fra i diversi fat- continuato a beneficiare di una
messe, il contenuto di un libro si verifica uno scenario in cui la A volte le circostanze o le coin- tori, ed erano tutte proiettate a crescita economica costante
può perdere subito interesse e lo produzione cessa di crescere o si cidenze deformano in maniera momenti successivi al primo ven- senza subire il rischio dell’esau-
concepisci solo come testo sco- riduce e la crescita demografica gravissima le prospettive o la tennio del XXI secolo. rimento delle risorse.
lastico, alla stregua dell’Iliade e rallenta perché le risorse naturali percezione stessa di uno studio. Nella pratica, l’andamento dei Se al concetto di sviluppo so-
dell’Odissea. Invece si trattava di non sono più sufficienti a soddi- L’uscita del report quasi in con- principali indicatori ha sinora se- stenibile aggiungiamo un con-
un’associazione non governativa, sfare i bisogni di tutti. La popo- temporanea con la prima grande guito piuttosto bene quanto pre- cetto più recente, che è quello
fondata nel 1967 da scienziati, lazione mondiale si riduce fino a crisi mondiale del petrolio indi- visto nel Rapporto sui limiti dello della misurazione dell’ impatto
economisti, uomini e donne d’af- uno stato stazionario dove tutti rizzò quasi inevitabilmente l’at- sviluppo. dell’uomo sulla Terra me-
fari, attivisti dei diritti civili, alti vivono in uno stato di povertà ai tenzione dell’opinione pubblica A un primo aggiornamento dello diante l’ impronta ecologica e
dirigenti pubblici internazionali margini della sussistenza. Il co- solo verso la limitata disponi- studio del 1992 ne è seguito un la cosiddetta capacità di carico
e capi di Stato di tutti e cinque i siddetto scenario malthusiano, e bilità di risorse naturali fossili, secondo, pubblicato nel giugno della Terra, ci renderemo conto
continenti. C’erano fra loro Premi non importa che le teorie di Mal- specialmente del petrolio, come 2004, dal titolo Limits to Growth: dell’ importanza di quello studio
Nobel, imprenditori, intellettuali thus risalgano alla fine del 1700. fatto quasi imminente. The 30-Year Update. e dell’ insipienza di quanti, come
e leader politici. La guerra del Kippur nell’otto- In questa versione gli stessi au- e più drammaticamente di quel
Questo gruppo ha preso nome I LIMITI DELLA RICERCA bre 1973 tra Egitto-Siria e Isra- tori hanno aggiornato e integrato giovane studente di Ingegneria
dal fatto che la prima riunione Comprenderete bene come uno ele, quasi una ripetizione della la versione originale, spostando che ero, ne hanno sottovalutato
si svolse a Roma, presso la sede studio basato su una model- guerra dei sei giorni di qualche l’accento dall’esaurimento delle l’ importanza. L’umanità è pur-
dell’Accademia dei Lincei. listica appena agli inizi, in cui anno prima, provocò la drastica risorse alla degradazione dell’am- troppo destinata a confrontarsi
l’approccio alla comprensione riduzione di fornitura di petrolio biente. il sistema di analisi è stato nei prossimi decenni con le con-
LO STUDIO DEL MIT del comportamento dei sistemi dal parte dell’OPEC (l’organizza- esteso, aggiungendo una mole seguenze del superamento dei
Ai più superficiali come me passò complessi nel corso del tempo è zione dei paesi arabi esportatori maggiore di dati aggiornati e più limiti fisici del pianeta e spesso
quasi inosservato il fatto che lo affidato a strumenti informatici di petrolio) e il contemporaneo moderni strumenti di calcolo. è sufficiente guardare fuori dalla
studio sulla “situazione dell’uma- avanzatissimi per l’epoca ma pri- aumento dei prezzi del greggio. Questo nuovo studio fondamen- finestra per accorgersene.
nità” (predicament of mankind), mordiali rispetto a quelli odierni, La crisi pose praticamente fine talmente ricalcola e conferma Siamo in tempi di guerra, ed è
era stato affidato a un gruppo di e si muova nel campo di sistemi al ciclo di sviluppo economico i risultati precedenti. Anche un comprensibile dimenticare il fu-
ricercatori del MIT - Massachu- in apparenza semplici ma di una che aveva caratterizzato l’Oc- successivo studio scientifico au- turo per pensare al presente, ma
setts Institute of Technology, una non linearità sconcertante, sia cidente negli anni cinquanta e straliano indipendente, pubbli- davanti al porto di Odessa o a
delle più importanti università di stata una sfida epocale. sessanta. Il fabbisogno energe- cato nel 2008, ha confrontato i quello di Lampedusa, i dilemmi
ricerca del mondo. Capirete anche come questa sfida tico era diventato il principale dati degli ultimi 30 anni con le dell’umanità diventano il nostro
Il System Dynamics Group del MIT pioneristica poteva trovare nei problema nelle agende dei go- previsioni effettuate nel 1972, orizzonte prossimo e i nostri so-
era composto da Jay Forrester, propri limiti strumentali le prin- verni in ogni stato nel mondo e concludendo che i mutamenti gni peggiori si trasformano ogni
fondatore della Dinamica dei si- cipali fonti di critica, che furono di riflesso una preoccupazione nella produzione industriale e giorno di più in dilemmi etici.

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N.5/2022 giugno

PNRR

Le scuole sicure che tutti vorremmo


Strutture obsolete, maltenute e inefficienti che, in caso di emergenza, possono rivelarsi trappole
per chi si trova al loro interno. A peggiorare il tutto è la mancanza di adeguamento alla norma
Di Massimo Bosetti* e Una conoscenza e una cultura
Davide Luraschi** della sicurezza diffuse a tutti i
livelli, quindi, devono essere la
Le scuole sono centro di forma- base di partenza.
zione, ma anche centro di ag-
gregazione comunitaria e fucina INVESTIRE SUL FUTURO
delle nuove generazioni. È cer- Sul territorio italiano esistono
tamente fondamentale puntare oltre 55.000 strutture dedicate
sulla qualità degli insegnamenti, alla scuola: sono circa 43.000
sull’efficientamento energetico istituti scolastici statali e 12.000
e sul retrofitting, così come sul istituti paritari e la maggior par-
miglioramento architettonico e te di questi (circa il 60 % del to-
distributivo, trovando nuove mo- tale) ha un’età ben superiore ai
dalità di insegnamento. Tuttavia, 50 anni. Appare evidente, dun-
è altrettanto imprescindibile ga- que, che pur avendo un elevato
rantire che le scuole siano am- tasso di copertura dell’edilizia
bienti sicuri. scolastica, si tratti perlopiù di
Nel 2019 è risultato che appena strutture datate, inefficienti e
il 28% delle scuole italiane era spesso anche poco sicure (dal
in possesso del CIS (Certificato “Rapporto sull’edilizia scolasti-
di Collaudo Statico), mentre solo ca”, Fondazione Agnelli). Stando
circa il 19%, nemmeno una su alla più recente “Elaborazione
cinque, era a norma con la cer- dati anagrafe edilizia scolasti-
tificazione antincendio (gli altri ca” del Ministero dell’Istruzione,
non avevano nemmeno presen- la maggior parte delle strutture
tato la Segnalazione Certificata non rispetta gli standard imposti
di Inizio Attività antincendio). dalla normativa vigente. Consi-
Oggi la situazione è migliorata, derando i soli parametri ener-
anche se i dati più recenti in- getici, all’85% delle scuole viene
dicano che almeno il 50% degli attribuita una classe energetica
edifici scolastici italiani non è molto bassa (E, F o G). In partico-
ancora a norma. Siamo ben lon- lare, la maggioranza degli edifici
tani dall’avere le scuole sicure risale al periodo compreso tra il
che tutti vorremmo. Molte sono 1960 e il 1975 e rispondeva quin-
inadeguate ad accogliere in si- di alle necessità di un Paese che
curezza ogni giorno studenti, do- oggi è profondamente mutato:
centi e personale scolastico. Si allora, in un periodo di benes-
tratta troppo spesso di strutture sere, si assisteva a una crescita
obsolete, maltenute e inefficienti importante della natalità, men-
che, in caso di emergenza, pos- — “Oggi con il PNRR si presenta un’occasione unica e irri- tre oggi le nascite sono sempre
sono rivelarsi trappole per chi si meno e le previsioni segnalano
trova al loro interno. petibile per rendere questi spazi privi di pericoli e accoglienti, un ulteriore calo. Urge quindi un
A peggiorare il tutto è il fatto che riadattamento di questi edifici
la mancanza di adeguamento lavorando prima di tutto sul patrimonio esistente e pensando che, ove possibile, devono esse-
alla norma, il più delle volte, è
dovuta semplicemente alla ca-
poi alla costruzione di nuove strutture” — re rimodulati, oppure ricostruiti.
Proprio per questo, il PNRR ap-
renza di risorse economiche per pare oggi ancor più essenziale.
fare fronte all’ impegno norma- Milano, si era lanciato un acco- all’ istruzione di primo e secondo la precedenza a quelli ritenuti Noi ingegneri e architetti siamo
tivo, piuttosto che a negligenza. rato appello alla politica per ri- grado, oltre ai fondi indirizzati ad più importanti. Azioni concrete chiamati a una sfida più alta: di-
Frequentemente, infatti, emerge chiedere una proroga proporzio- asili nido e scuole dell’ infanzia, potrebbero includere il mante- segnare oggi la scuola di doma-
una reale difficoltà nel recupera- nata alle scadenze temporali di nonché al potenziamento delle nimento in perfetta efficienza e ni, una scuola sicura, sostenibile
re quelle risorse che, di norma, adeguamento e fondi con durate infrastrutture per lo sport, per funzionalità dei dispositivi già e inclusiva. Infatti, per adeguare
sono elargite con il contagocce, temporali differenziate a secon- le mense e per la costruzione di esistenti, come estintori, idranti, un edificio non possiamo limitar-
oppure vengono destinate ad al- da della valutazione del rischio. “Scuole 4.0”. porte d’esodo e porte tagliafuo- ci a metterlo in sicurezza, verifi-
tre attività, magari reputate più Ebbene, oggi abbiamo la possibi- I primi due sono interventi es- co, ma soprattutto l’aumento carne la tenuta e la qualità dei
urgenti o più inerenti al contesto lità di accedere a dei fondi che senziali – in alcuni casi com- della conoscenza, con l’aiuto di materiali o installare luci d’e-
didattico. L’adeguamento alla possono e devono poter essere plessi e strutturali, in altri di più prove e simulazioni e con una mergenza. Dobbiamo anche ri-
norma di un impianto di illumi- messi a disposizione per risol- semplice attuazione – accomu- manutenzione efficiente, ma an- pensare gli spazi, ridisegnare l’a-
nazione di emergenza funzio- vere queste prioritarie necessità. nati dal fondamentale obiettivo che efficace delle infrastrutture. spetto di aule, laboratori, mense,
nante, per esempio, può essere Oggi con il Piano Nazionale di Ri- di preservare e proteggere la vita Più del 70% delle scuole non ha creare luoghi per l’ incontro e la
valutato di secondaria importan- presa e Resilienza (PNRR) si pre- umana. Per esempio, facendo in ancora attivato contratti di pic- condivisione. Le scuole rinno-
za rispetto all’acquisto di un pro- senta un’occasione unica e irri- modo che le vie di esodo siano cola manutenzione e poche di vate e le nuove scuole devono
iettore o di una nuova lavagna. petibile per rendere questi spazi facilmente individuabili, accer- queste hanno definito i dispo- essere funzionali a soddisfare le
privi di pericoli e accoglienti, la- tandosi che siano sempre sgom- sitivi di protezione individua- mutate esigenze didattiche e di
COMPRENDERE LA SICUREZZA vorando prima di tutto sul patri- bre e sicure e rendendo i piani di le (DPI) necessari per il persona- studio.
Solo con la consapevolezza monio esistente e pensando poi evacuazione applicabili in modo le. La maggior parte dei fruitori Ciò significa dare ai bambini e
dell’utilità di questi interventi alla costruzione di nuove strut- intuitivo anche in situazioni cri- delle scuole non è a conoscenza ragazzi di oggi, gli adulti del do-
nasce la volontà di adattarsi, e ture. Il Piano, infatti, prevede lo tiche. Oppure, adeguando gli im- delle procedure d’esodo e, più in mani, le migliori condizioni pos-
nell’ambito delle scuole ciò pas- stanziamento di 3.9 miliardi di pianti elettrici, che da soli sono generale, di come comportarsi in sibili per imparare, esprimersi e
sa anche attraverso l’ informazio- euro per la realizzazione di in- la causa di circa il 30% degli in- caso di un evento problematico. relazionarsi in assoluta sicurez-
ne e la formazione a tutti i livelli. terventi di adeguamento sismico cendi in edilizia civile, e quelli di Basterebbero anche poche istru- za. In definitiva, siamo chiamati
Solo quando la sicurezza è com- e dei sistemi antincendio, per emergenza. zioni, coordinate e ragionate, a investire sul futuro.
presa e sentita nasce il desiderio opere di efficientamento ener- Essendo la scuola, dal punto di vi- per aumentare sensibilmente la
di raggiungerla. getico e di sostituzione edilizia. sta della sicurezza, una macchina sicurezza: studenti, corpo docen- *Presidente FOIM, Fondazione
Qualche anno fa, proprio in un A questi si aggiungono altri 800 complessa, occorre immaginare te e tutto il personale presente Ordine Ingegneri di Milano
convegno promosso con il Colle- milioni di euro per la realizza- una distribuzione degli adegua- saprebbero così come agire per *Presidente CIAM, Collegio Inge-
gio degli Ingegneri e Architetti di zione di nuovi edifici destinati menti su base prioritaria, dando rendere più sicuri gli ambienti. gneri e Architetti di Milano

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Costruire
IL P R IMO C ONV EGNO DIGI TALE
DELL A FILIER A DELLE C O S T RUZIONI

7-10 FEBBRAIO 2023

Dal 7 al 10 febbraio 2023


i protagonisti del settore si incontrano
per discutere dei temi cruciali e delle principali
sfide che attendono il mondo dell’edilizia.
Un appuntamento fondamentale per professionisti, aziende e stakeholder,
per confrontarsi sul futuro di un mercato in continua evoluzione, con la partecipazione
dei massimi esperti in ambito accademico, istituzionale, associativo e del mondo
imprenditoriale. Il convegno prevede l’erogazione di CFP per ingegneri e architetti
platinum sponsor con il patrocinio di

www.costruirepiu.it
Per sponsorizzazioni: dircom@quine.it
INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

Valsir

Smaltimento dei reflui in


sub-irrigazione: un caso studio
La riqualificazione di un fabbricato rurale, collocato
tra le colline moreniche del basso Garda
un impaludamento dell’area.
Per realizzare un sistema di smalti-
mento in sub-irrigazione, laddove
il terreno garantisca una buona lene triplo strato, possono avere evitandone l’impaludamento. In
capacità drenante, è sufficiente una rigidità anulare SN 4 o SN 8 e merito alla lunghezza delle con-
realizzare uno scavo avente una un diametro dal Ø 110 fino al Ø 500. dotte si è fatto riferimento alle
profondità di circa 70 cm, una lar- La distribuzione e la dimensione indicazioni presenti nella delibera
ghezza variabile tra i 40 e i 90 cm degli intagli possono essere perso- del Comitato Tutela Acque 02/1977,
e una pendenza del fondo che nalizzate a seconda delle necessità, che per terreni coesivi suggerisce
rimanga tra lo 0.2 e lo 0.5 %. Prima andando così a coprire un ampio uno sviluppo orizzontale di 5-10 m
di depositare una base di ghiaia ventaglio di applicazioni. per abitante equivalente. Anche in
lavata 30-70, dallo spessore di 10-30 Affinché sia garantito il corretto questo caso è importante posizio-
cm, lo scavo deve essere rivestito funzionamento del sistema, a nare delle tubazioni di ventilazione
con del tessuto non tessuto. monte delle tubazioni disperdenti per garantire la formazione di un
Successivamente si posiziona la è sempre richiesta l’installazione ambiente aerobico che favorisca la
tubazione disperdente (Ø 110-160), di un pozzetto di cacciata, che può chiarificazione dell’effluente.

I
accertandosi che gli intagli siano accumulare una quantità di acqua Al fine di evitare qualsiasi inqui-
l rispetto, la salvaguardia e il tigrafia, composizione e aspetti rivolti verso il fondo e che la con- adeguata e scaricarla una volta che namento alla falda acquifera, si
risanamento dell’ambiente che idrologici. Una volta raccolto un dotta proceda linearmente rispetto l’accumulo sia colmo. La portata era effettuata un’analisi del sot-
ospita l’insediamento umano adeguato numero di informazioni, all’andamento della trincea. La generata in questo modo evita sia tosuolo, da cui si era evidenziato
hanno un rapporto diretto e un si potrà scegliere la soluzione più tubazione deve essere ricoperta la formazione di depositi lungo il come la presenza di acqua sot-
effetto a lungo termine sulla quali- adeguata. con almeno 20 cm di ghiaia lavata percorso, sia l’ostruzione delle fes- terranea fosse presente a partire
tà della vita. 30-70, e solo a questo punto si sure per la dispersione del liquame. da una profondità maggiore di 30
È sempre di primaria importanza, UN PROGETTO DI IMPIANTO IN richiudono i lembi del telo geotes- La ventilazione del suolo è un m, garantendo quindi l’attuabilità
dunque, individuare e valutare SUB-DISPERSIONE sile, impedendo al terreno di fil- aspetto tecnico altrettanto impor- dell’impianto. Per garantire l’ac-
tutte le criticità che possono deter- Un caso studio che possiamo trare fino a intasare le fessure della tante: solo garantendo un afflusso cesso alle condotte, effettuare la
minare il degrado di un habitat, utilizzare per fare chiarezza su condotta. continuo di ossigeno è possibile manutenzione e l’ispezione, erano
agendo in modo da prevenire, questo tipo di soluzione è relativo A questo punto si può realizzare ricreare le condizioni necessarie stati previsti dei punti di accesso
contrastare e limitare al massimo alla riqualificazione di un fabbri- l’ultimo strato di ricoprimento con affinché si sviluppi un ambiente ogni 20 m, impiegando i pozzetti di
gli effetti negativi di un’eccessiva cato rurale, collocato tra le colline materiale di riporto, assicuran- capace di assorbire e degradare ispezione Valsir.
antropizzazione del territorio. moreniche del basso Garda. In tale dosi di colmare completamente lo il residuo organico ancora pre-
Sulla base di questi principi, il contesto non era possibile realiz- scavo. Affinché non vi sia ristagno sente nell’effluente. È consigliabile, PERCHÉ LA SCELTA DI UNA
D.Lgs. n. 152 del 2006 fornisce tutte zare l’allaccio alla rete fognaria: si d’acqua in superficie, che perco- quindi, installare una tubazione di SOLUZIONE VALSIR
le necessarie informazioni per è optato dunque per una soluzione lando nel terreno potrebbe influ- ventilazione Ø 110 ogni tre metri di Le soluzioni impiantistiche di Valsir
la difesa del suolo e delle acque impiantistica che garantisse un ire negativamente sulla resa del sviluppo longitudinale della con- in ambito di depurazione dei reflui
contro l’inquinamento e la deser- eccellente grado di depurazione sistema, lo strato più esterno deve dotta disperdente. domestici garantiscono il rispetto
tificazione, e le indicazioni per dei liquami. avere un profilo a schiena d’asino, Nello specifico caso del fabbri- dei limiti imposti dalla normativa
un’accurata gestione delle risorse Nella fase di dimensionamento, è favorendo l’allontanamento di cato rurale, data la natura coe- ma anche la flessibilità necessa-
ambientali. Lo stesso Decreto sta- stato indispensabile considerare acqua in eccesso. siva del terreno, il solo sistema in ria per soddisfare esigenze molto
bilisce le modalità di intervento e l’alta concentrazione di argilla nel sub-irrigazione non era adeguato, specifiche, proprio come nel caso
gli strumenti da utilizzare, tra cui i terreno (valori medi ben oltre il COM’È STATO AFFRONTATO si è scelto pertanto di utilizzare del fabbricato isolato dove l’edifi-
sistemi fognari per la raccolta e la 20% sul totale della terra fine): IL PROGETTO: LA SCELTA DEL un sistema di sub-irrigazione con cio non era raggiunto da fognatura
gestione delle acque reflue. questa peculiarità limita la capa- PRODOTTO E LE ESIGENZE drenaggio. Per poter realizzare un pubblica. Le tubazioni PPEcoforte
cità del suolo di drenare l’effluente. SPECIFICHE impianto di questo tipo, si procede fessurate, a differenza di molte altre
LA RETE FOGNARIA COME I liquidi, di conseguenza, non rie- Per le tubazioni fessurate la scelta similmente a quanto indicato in soluzioni simili, possono variare da
STRUMENTO PER LA TUTELA scono a percolare negli strati sotto- è caduta sulla famiglia PPEcoforte precedenza, realizzando però una un diametro minimo 110 fino al 500
DEL TERRITORIO stanti, aumentando la possibilità di di Valsir: realizzate in polipropi- trincea con delle dimensioni più mm, con cinque geometrie dei tagli,
Laddove non sia possibile realiz- ampie: profondità compresa tra 110 diverse lunghezze e larghezze per
zare l’allaccio alla rete fognaria o e 120 cm, una larghezza tra i 60 e gli venire incontro a qualsiasi neces-
lo scarico degli effluenti in idoneo 80 cm. sità di cantiere.
corpo idrico ricettore, i reflui dome- La tubazione drenante, in questo Il caso studio preso in esame dimo-
stici, provenienti da singole unità caso, viene posta sul fondo dello stra infatti come siano essenziali
abitative o da piccoli agglomerati scavo, con gli intagli rivolti verso sia la capacità di valutare soluzioni
residenziali, possono essere pro- l’alto. Si procede quindi deposi- adeguate in assenza di infrastrut-
cessati attraverso trattamenti pri- tando un primo strato di ghiaia ture di riferimento, sia la scelta di
mari: vasche settiche tipo Imhoff lavata 30-70, assicurandosi di rico- una gamma di prodotti sufficiente-
e separatori di grassi; i liquidi così prire la condotta per 10-20 cm. Il mente versatile, in grado di ottem-
chiarificati potranno poi essere secondo strato di ghiaia avrà uno perare ai requisiti normativi ma
dispersi negli strati superficiali del sviluppo verticale di 30-40 cm e soprattutto di raggiungere l’obiet-
terreno, tramite sub-irrigazione una granulometria inferire, 20-40. Il tivo di salvaguardia ambientale del
(ovvero sub-dispersione). terzo e ultimo strato di ghiaia andrà sito d’intervento.
La sub-irrigazione ha il vantaggio di a riempire completamente lo scavo
migliorare il grado di depurazione e avrà una granulometria uguale
dell’effluente, sia grazie alla natu- a quella sul fondo trincea. Si con-
rale capacità di assorbimento del cluderà l’installazione ricoprendo
terreno, sia per l’instaurarsi di un il tutto con materiale proveniente
ambiente aerobico che facilita la dalla medesima opera, assicuran-
formazione di colonie batteriche dosi di realizzare una superficie
capaci di degradare il carico orga- esterna che impedisca all’acqua Valsir
nico residuo del refluo. di dilavamento di percolare nel Località Merlaro, 2 -
Per garantire un livello di depu- terreno in corrispondenza dell’im- 25078, Vestone (Brescia)
razione conforme ai requisiti del pianto. Telefono: +39 0365 877 397
D.Lgs. 152/2006, devono essere Questa soluzione di sub-irrigazione Email: valsir@valsir.it
valutati molti aspetti, tra cui quelli drenante garantisce di allontanare
legati alla natura del terreno: stra- l’acqua trattata dal terreno pesante,

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N.5/2022 giugno
9

NETWORK GIOVANI

Industria siderurgica,
è “caccia all’untore”
La mancanza di materie prime e una guerra che non accenna a
smettere, sono i sintomi di una crisi già annunciata che abbiamo
fatto finta di non vedere

Gianni Venturi, “la dimensione dello mercianti” e “utilizzatori” di rottami,


shock è tale che rischia seriamente stanno subendo le conseguenze, vi
di compromettere la competitività sia ancora chi preferisca non vedere
dell’insieme del settore”. Secondo i il problema e additare lo “strozzi-
calcoli del presidente di Aim - Asso- naggio” come responsabile di tutti
ciazione Italiana di Metallurgia, Fede- mali. Sembra che nulla sia cambiato
rico Mazzolari, i rincari dell’elettricità dai tempi della peste di manzoniana
e del gas incidono per 200 euro su memoria, se ancora nel ventunesimo
una tonnellata di acciaio, contro i secolo si preferisce dare la caccia
30-60 euro di sei mesi fa. L’Italia, all’untore piuttosto che cercare le
inoltre, importa ogni anno 7 milioni cause reali del problema e studiare i
di tonnellate di rottame dall’estero, il rimedi più idonei.
cui prezzo si sta impennando. “Serve
un piano nazionale della siderurgia *Membro della Commissione Gio-
di Paola Marulli* trasportano grano e cereali pas- Milano, “in seguito alle sanzioni che che unisca il tema dell’energia con vani dell’Ordine degli Ingegneri
sando dal Mar Nero. hanno messo fuorigioco la Russia quello della fornitura delle mate- di Bologna
L’industria siderurgica, pur ridi- I rincari locali connessi alla guerra potrebbe esserci un incremento rie prime”, dice Venturi. “In una fase
mensionata, continua a essere un per il momento non incidono sugli della domanda verso i produttori come questa con prezzi del rottame Riferimenti
importante comparto del sistema indici aggregati, con i costi di spe- nostrani”. in salita e problemi di approvvigio- [1] https://www.fim-cisl.
industriale del Paese con un peso dizione globali che proseguono a Negli ultimi anni il nostro Paese si namento di preridotto (pellet di ferro it/2022/06/15/acciaierie-ditalia-ce-u-
ancora rilevante in termini di contri- muoversi lungo i trend preceden- è concentrato sui forni elettrici, che usate al posto del rottame, ndr.), una na-situazione-di-degrado-che-de-
buto al PIL, e soddisfa una domanda temente in atto (stazionarietà su vengono alimentati dal rottame. struttura produttiva schiacciata sulle ve-essere-risolta/)
che proviene dalla base industriale alti livelli dei costi del cargo aereo Dall’elettrosiderurgia proviene infatti acciaierie elettriche si trova in dif- [2] https://www.ilfattoquotidiano.
nazionale nei settori tradizionali, e soprattutto dei noli container, alta l’80% dell’acciaio italiano. Si tratta ficoltà”. È comunque sorprendente it/2022/03/22/guerra-russia-u-
ma contribuisce a rafforzare il posi- volatilità per le portarinfuse). di un metodo meno inquinante che di fronte ad analisi e dati stati- craina-dalla-siderurgia-allimpian-
zionamento competitivo del nostro Il conflitto ha portato la Fim Cisl, rispetto al ciclo integrale, che esiste stici che dimostrano chiaramente tistica-le-aziende-italiane-in-cri-
sistema manifatturiero anche nei Federazione Italiana Metalmecca- ormai solo a Taranto, e produce par- da quali mutamenti dello scenario si-per-mancanza-di-materie-pri-
settori di frontiera e in quelli più nici, a effettuare un quadro riassun- tendo da carbone e minerali di ferro. mondiale venga determinata questa me-e-commesse-ferme/6532575/
avanzati. tivo (Figura 1), individuando decine Secondo il Segretario della Fiom, situazione, della quale tutti, “com-
Tra aumento del costo dell’energia, di aziende che stanno rallentando o
difficoltà di approvvigionamento fermando le attività, per un totale di
di materie prime e semilavorati oltre 26mila lavoratori coinvolti [1].
e interruzione delle commesse, L’industria dell’auto, già in fase di NOVITÀ EDISIS V. 11
l‘invasione russa dell’Ucraina sta cambiamento per la transizione
IL PRIMO SOFTWARE DI CALCOLO
avendo pesanti ricadute su diversi ecologica, a causa dell’interruzione STRUTTURALE PER EDIFICI IN C.A. IN CA M I CI AT U RA
comparti industriali italiani. Il con- di forniture provenienti dall’U- IN ZONA SISMICA CON ANALISI IN C. A .
flitto in Ucraina ha aggravato la già craina, sta subendo impatti diretti. PUSHOVER E SHAKEDOWN IN CA M I CI AT U RA
complessa situazione della produ- L’Automotive Lighting di Tolmezzo, IN AC C IA IO
zione di acciaio in Europa, con pro- dedicato alla produzione elettro- P L A CC A GG I
blemi alla filiera dovuti ai nuovi stop nica per fanali posteriori a LED IN M AT E R IA L I
alle importazioni di materie prime per auto, ha chiesto la cassa inte- COMPOSITI
di ghisa, di cui l’Ucraina è grande grazione guadagni per oltre 800 A VV O L G IM EN T I
esportatore, e di brame di acciaio: lavoratori a causa della carenza di IN M AT E R IA L I
l’Ucraina è il dodicesimo maggiore forniture dall’Ucraina. Anche Lam- COMPOSITI
produttore di acciaio al mondo. borghini a Sant’Agata Bolognese
C U C IT U R A AT T I VA
Nel 2021, Metinvest ha rappresentato (Bologna) ha dovuto fermare la
M A N U F AT T I ®
da sola il 45 per cento della produ- linea produttiva della Huracàn a
zione nazionale di acciaio grezzo. causa della mancanza di cablaggi
Tutte le acciaierie ucraine si trovano della Leoni [2].
nel Donbass, dove le ostilità erano già Il problema che si prospetta all’o-
presenti prima dell’invasione. Non rizzonte è legato all’aumento delle
sono un segreto, del resto, le diffi- materie prime, come ghisa, rot-
coltà della prima industria siderur- tame, ferroleghe (composti di ferro
gica del Paese, Metinvest, che ha un e un altro elemento chimico, ndr.),
grosso stabilimento a San Giorgio di e ai rincari energetici che possono
Nogaro, in Friuli, ed è uno dei princi- ulteriormente comprimere i mar-
PROVA I SOFTWARE EDISIS E POR2000
pali fornitori del gruppo Marcegaglia. gini delle imprese. I prezzi di alcuni
COMPRENSIVI DELLA FUNZIONALITÀ
Le difficoltà nascono perché i cari- materiali, d’altra parte, sono già DI CALCOLO DELLA CLASSE DI RISCHIO
chi diretti in Italia devono passare cresciuti. L’acciaio inox ha risentito SISMICO PER IL SISMABONUS
per lo stretto di Kerč che separa il del rincaro del nichel, metallo che
Mar Nero dal Mar d’Azov, ora russo. proviene per il 40% dalla Russia,
Inoltre, l’invasione dell’Ucraina ha il cui prezzo è cresciuto di oltre il
determinato rincari considerevoli 60%. La situazione attuale potrebbe
dei noli delle rotte marittime limi- da un altro verso avere anche altri
trofe ai territori colpiti, con riferi- effetti, forse positivi, per la siderur- Newsoft s.a.s.
mento sia alle petroliere di piccola gia italiana. Secondo Carlo Mapelli, www.newsoft-eng.it
taglia impiegate tra il Mar Nero e il ex membro del CDA di Acciaierie
Mediterraneo, sia alle navi cargo che d’Italia e docente al Politecnico di

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N.5/2022 giugno

BIM

o infrastrutture. Come discusso


nel precedente articolo, invece,
il BIM riguarda la gestione infor-
mativa a 360 gradi. Per questo è
fondamentale avere una strategia
digitale che riguardi: network, har-
dware e software.

Network
Il network deve permettere agli
operatori di connettersi alla rete
in modo veloce e sicuro.
Lavorare in uffici con connes-
sioni lente, infatti, potrebbe va-
nificare l’acqusito di soluzioni
BIM avanzate e generare frustra-
zione nel personale. È oppor-
tuno, quindi, effettuare speed
test per controllare la velocità di
connessione ed affidarsi a spe-
cialisti del settore.

Hardware
Servono attrezzature adeguate,
come PC con una scheda grafica
e RAM appropriate. Anche se la

Tecnologia e processi BIM:


maggior parte dei software oggi
prevendono soluzioni cloud, di-
versi richiedono schede grafiche
potenziate. Ad esempio, i requisiti

che cosa viene prima?


di sistema per una soluzione base
potrebbero prevedere: sistema
operativo 64-bit Microsoft® Win-
dows® 10 o Windows 11, CPU 4+
Uno dei principali errori commessi dalle aziende riguarda l’acquisto di cores 2.6GHz+ o superiore, 8 GB
RAM di partenza (meglio se 16 GB
soluzioni tecnologiche senza aver prima definito la propria maturità digitale o 32 GB), hardrive da 7,200+ RPM a
15,000+ RPM, risoluzione video di-
Di Marzia Bolpagni* aspetti principali: Tecnologia, BIM di BIM Excellence Initiative, zione e calcolo strutturale come splay da 1280 x 1024 a  Ultra-High
Processi, Procedure e Persone. tradotta anche in italiano, ripor- ModeSt, Robot o SCIA. Inoltre (4K) e spazio disco libero di mi-
Applicare il Building Information La tecnologia non può essere tata in Figura 1. Successivamente necessiterà di piattaforme colla- nimo 30 GB.
Modelling (BIM) in progetti e or- trattata come un aspetto indipen- sarebbe opportuno redigere una borative per lavorare con esperti È consigliabile consultare ciascun
ganizzazioni non equivale al mero dente, ma deve essere legata alla strategia aziendale e un business di altre discipline come Aconex o rivenditore software e informarsi
acquisto di software. Gli esperti, maturità e ai processi aziendali e plan relativo all’introduzione del Viewpoint for Project, e di software sulle prestazioni hardware e di
infatti, spesso ripetono che “ il BIM di commessa. BIM. per controllo qualità come Solibri, rete (network) richiesti.
non equivale all’uso del software Uno dei principali errori commessi A questo punto bisogna mappare i Xinap o Revizto. Tuttavia, software Installare software avanzati su
Revit”. Tuttavia, l’aspetto tecnolo- dalle aziende riguarda l’acquisto processi aziendali per capire come relativi alla gestione del cantiere hardware tradizionali genera
gico ricopre una parte importante di soluzioni tecnologiche senza adattarli alla metodologia BIM. come Synchro 4D potrebbero non spiacevoli rallentamenti. Chi ha
del BIM. aver prima definito la propria ma- Solo al termine di questa fase, si essere prioritari. dovuto aspettare piú di 40 minuti
Precedentemente, nel primo ar- turità digitale e aver mappato i sceglierà la tecnologia piú adatta per aprire un file per poi veder
ticolo di questa rubrica (si veda processi aziendali. Il primo passo, alla maturità e ai servizi offerti. NON SOLO SOFTWARE DI comparire un messaggio di errore
Il Giornale dell’Ingegnere n.4/22, infatti, riguarda la compilazione Per esempio, se un’azienda si oc- MODELLAZIONE per mancanza di spazio, sa di cosa
pag. 16, ndr.) è stato introdotto il di una matrice di maturità. Tra le cupa solo di progettazione strut- Erroneamente spesso si pensa stiamo parlando...
BIM, la sua rilevanza per diverse diverse matrici presenti, una delle turale avrà probabilmente bisogno che il BIM riguardi solo la model- In aggiunta per applicazioni spe-
tipologie di ingegneri e i suoi principali è la Matrice di Maturità di software dedicati alla progetta- lazione tridimensionale di edifici cifiche come utilizzo di realtà
aumentata o rilievi, è necessario
Aree Fondamentali di a b c d e acquistare attrezzatura dedicata
Maturità a livello di INIZIALE DEFINITO GESTITO INTEGRATO OTTIMIZZATO
Granularità 1 (punti 0) (max punti10) (max punti 20) (max punti 30) (max punti 40) come visori e laser scanner.
Software: L’utilizzo di applicazioni L’utilizzo e l’introduzione dei L’utilizzo e la selezione del La selezione dei software con La selezione e l’utilizzo di
software non è monitorato né software sono unificatati software sono controllati e relativa installazione e messa in software sono costantemente
applicazioni, prodotti
regolato. I modelli 3D sono all’interno di un'organizzazione gestiti in relazione al materiale esercizio segue obiettivi rivisitati al fine di migliorare la Software
e dati
impiegati soprattutto per
generare rappresentazioni/
o di gruppi di progetto
(organizzazioni multiple). I
da consegnare. I modelli sono
alla base di viste 3D,
strategici e non solo requisiti
operativi. Dal punto di vista
produttività e allinearsi con gli
obiettivi strategici
Da dove partire? Come detto, la
elaborati 2D. L’utilizzo, modelli 3D sono impiegati per rappresentazioni 2D, computi, della modellazione, l'oggetto dell’organizzazione. I risultati tecnologia si deve adeguare ai
l’archiviazione e lo scambio di produrre elaborati sia 2D che specifiche e studi analitici. delle consegne è ben della modellazione sono
processi e maturità aziendali.
T E C N O L O G I A ba sa t a su ll ’i n sie me di Ca pa c it à v5

dati non sono codificati 3D. L’utilizzo, l’archiviazione e lo L’utilizzo, l’archiviazione e lo sincronizzato fra i progetti e ciclicamente revisionati/
all’interno dell’organizzazione o
dei gruppi di progetto. Gli
scambio di dati risultano ben
definiti all’interno
scambio di dati sono monitorati
e controllati. Il flusso dei dati
strettamente integrato con i
processi aziendali. L’utilizzo,
ottimizzati per trarre beneficio
dalle nuove funzionalità
In linea di massima i principali
scambi di dati sono dell’organizzazione e dei gruppi risulta documentato e ben l’archiviazione e lo scambio di software e dalle estensioni software BIM riguardano:
problematici a causa di progetto. Scambi di dati gestito. Lo scambio dei dati dati interoperabili sono regolati disponibili. Tutte le questioni
• Ambiente di Condivisione Dati
INSIEME DI CAPACIT À BIM

dell’assenza di interoperabilità. interoperabili sono codificati e il interoperabili è obbligatorio e e attuati quali parte di un relative all’utilizzo,
loro utilizzo assume un ruolo
prioritario.
attentamente controllato. disegno della strategia a livello
organizzativo o del gruppo di
all’archiviazione e allo scambio
di dati interoperabili, sono
(ACDat): fonte univoca per la
progetto. documentate, controllate, raccolta, gestione, inoltro e
analizzate e tradotte in azioni di
miglioramento. archivio delle informazioni di
punti punti punti punti punti progetto. Le informazioni ven-
Hardware: dispositivi, I dispositivi BIM sono inadeguati, Le specifiche dei dispositivi– Viene messa in atto una strategia L’introduzione di nuovi sistemi è Sistemi esistenti e soluzioni
prodotti e sedi/ le specifiche sono troppo basse o rispondenti alla realizzazione di trasparente per documentare, considerata come fattore di innovative vengono testati, gono centralizzate e condivise
non coerenti all’interno prodotti e servizi BIM – sono di gestire e mantenere i sistemi BIM. sviluppo del BIM. Gli investimenti aggiornati e implementati
mobilità dell’organizzazione. La norma oggetto di definizione, L’investimento in hardware ha in nuovi apparati sono compresi continuamente. L’hardware BIM attraverso soluzioni cloud af-
sostituzione o l’aggiornamento messe a budget e standardizzate obiettivi ben precisi per facilitare nei piani finanziari, nelle strategie diviene parte integrante del
degli apparati vengono trattati in tutta l’organizzazione. Le la mobilità delle persone (ove di business e negli obiettivi di vantaggio competitivo finchè tutti gli utenti autorizzati
come voci di costo e attuati solo
quando è inevitabile.
sostituzioni di hardware e gli
aggiornamenti risultano voci di
necessaria) e migliorare la
produttività del BIM.
performance aziendale. dell’organizzazione o del gruppo
di progetto.
possano accedere all’ultima
costo ben definite. versione delle informazione la-
Network: soluzioni,
punti
Le soluzioni network sono assenti
punti
Le soluzioni network per
punti
Le soluzioni network per
punti
Le soluzioni network disponibili
punti
Le soluzioni network sono
vorando in modo collaborativo.
prodotti e tecniche o risultano realizzate con scambiare informazioni e raccogliere, archiviare e consentono di integrare i diversi costantemente verificate e L’ACDat è un’ecosistema di ap-
caratteristiche ad hoc. Gli controllare gli accessi sono scambiare conoscenza all’interno aspetti del processo BIM tramite sostituite con le più recenti
di sicurezza/ individui, le organizzazioni (con definite all’interno o fra o fra organizzazioni diverse sono scambio di dati, informazioni e soluzioni innovative testate. Le plicazioni, non un solo software.
controllo accessi singola sede o sedi dislocate) e i organizzazioni diverse. Durante i gestite bene tramite piattaforme conoscenze in modo trasparente reti telematiche facilitano
gruppi di progetto utilizzano i più progetti, le parti interessate comuni (es. intranet o extranet). e in tempo reale. Le soluzioni l’acquisizione di conoscenze, Alcuni esempi di componenti di
disparati mezzi per comunicare e
scambiare dati. Le parti
individuano i requisiti per mettere
a disposizioni dati e informazioni.
Vengono utilizzati strumenti per
la gestione di beni e dati, sia
comprendono network specifici
di progetto o portali che
l’archiviazione e la condivisione
fra tutte le parti interessate. Vi è ACDat per la gestione documen-
interessate non possiedono le
infrastrutture di rete necessarie
Le organizzazioni e i gruppi di
progetto con sedi dislocate,
strutturati che non strutturati,
attraverso connessioni a banda
consentono scambi intensivi di
dati (scambi interoperabili) fra le
una continua ottimizzazione di
dati integrati, dei processi e dei
tale e di modelli sono Aconex,
per raccogliere, archiviare e risultano fra loro connessi tramite larga. parti interessate. canali di comunicazione. BIM360 e Viewpoint For Projects;
scambiare conoscenze. collegamenti aventi ampiezza di
banda relativamente modesta. • Software spacialistici BIM re-
punti punti punti punti punti
lativi ai servizi offerti (es. mo-
Figura 1. La Matrice di Maturità BIM di BIM Excellence Initiative (fonte: https://bimexcellence.org/wp-content/uploads/301in.IT-Matrice-di-Maturit%C3%A0-BIM.pdf) dellazione, analisi costi, analisi

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N.5/2022 giugno

relazioni. Questo genera pro- bile trovare anche formati come


blemi di interoperabilità quando XML e JSON. Molti confondono IFC
le informazioni vengono passate con il formato di scambio: tutta-
tra diversi software. Per ovviare a via IFC è uno schema, supportato
queste criticità, è stata instituita da diversi formati come appena
un’organizzazione intrenazionale illustrato. È necessario quindi
chiamata BuildingSmart con lo specificare il formato di scambio
scopo di creare standard aperti. quando si richiede IFC.
Tra gli standard piu famosi tro-
viamo Industry Foundation Clas- FORMAZIONE CONTINUA,
ses (IFC). COLLABORAZIONI ED EVENTI
IFC è uno schema standardizzato La tecnologia è in continua evo-
per codificare gli elementi che luzione e le applicazioni vengono
compongono l’ambiente costru- aggiornate ogni anno introdu-
ito (es. ifcBoiler per identificare cendo nuove funzionalità e mi-
un boiler), le sue caratteristiche gliorandone le prestazioni. Per
(es. ifcVolumeMeasure per de- questo motivo è fondamentale
finire la capacità di stoccaggio aggiornare periodicamente il pro-
acqua) e le sue relazioni con altri prio personale sugli aspetti tec-
elementi (es. ifcSpace per iden- nologici riguardanti il BIM.
tificare la sua collocazione in È consigliabile collaborare con
un determinato spazio). IFC per- associazioni dedicate agli aspetti
mette lo scambio dei dati di pro- tecnologici come AssoBIM e con

Revizto

energetiche, gestione cantiere, scipline (es. architettonico e


analisi di sostenibilità etc). strutturale). Queste applicazioni
Spesso questi software sono sono fondamentali anche per
altamente specialistici. Per que- controllare il contenuto alfa-
sto motivo è importante valu- numerico (le proprietà) dei mo-
tare l’acquisto con il supporto delli informativi (es. verificare
di specialisti anche perchè, ad che a tutti gli elementi sia asso-
esempio, non sempre una solu- ciato il materiale e il nome del
zione dedicata all’edilizia è ap- produttore). In questa categoria
plicabile anche alle infrastrut- troviamo software come Solibri,
ture (es. strade, ferrovie); Xinap o Revizto menzionati pre-
• Controllo qualità: software de- cedentemente.
dicati al controllo interferenze
tra elementi della stessa disci- INTEROPERABILITÀ E IFC
plina (es. controllo che i muri Ogni software ha un proprio “lin-
non interferiscano con i solai) guaggio” per definire gli elementi
e tra elementi di diverse di- dell’ambiente costruito e le sue
Trimble
getto pur lavorando con software università dove esistono corsi
differenti, favorendo così un ap- dedicati al BIM. E ancora, diversi
proccio aperto e neutro, fonda- ordini professionali degli inge-
mentale soprattutto per chi opera gneri hanno instaurato gruppi di
nel settore pubblico dove non lavoro dedicati al BIM fornendo
è consentito richiedere l’uso di supporto al territorio nel percorso
software proprietari. Attualmente di digitalizzazione. Inoltre, stanno
esistono due versioni ufficiali: emergendo sempre piú hackathon
IFC2x3 allineato allo standard dove informatici collaborano con
internazionale ISO 16739:2005 esperti del settore delle costru-
e IFC4 allineato a ISO 16739- zioni per risolvere in breve tempo
1:2018. La versione supportata richieste specifiche (es. automa-
dalla maggioranza dei software tizzazione dei processi).
è ancora IFC2x3; tuttavia, diverse Infine, ogni anno vengono orga-
applicazioni si stanno certifi- nizzati eventi nazionali, come Di-
cando per supportare IFC4. IFC gital&BIM, dove gruppi di esperti
può essere visualizzato in diversi si riuniscono per dialogare e pre-
schemi, il principale è EXPRESS-G. sentare il proprio lavoro in modo
In aggiunta, il formato di scambio collaborativo, un aspetto fon-
solitamente usato è STEP, for- dante del BIM.
mato standardizzato facilmente
leggibile come testo e apribile *Direttrice Associata a Mace,
nel Blocco Note del PC; è possi- Ordine Ing. Brescia

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TRANSIZIONE ENERGETICA / ORIZZONTI

Nota dal sito web


Greenly: The carbon footprint of batteries
The Swedish Environmental Research Agency has
attempted to calculate the carbon footprint of a
lithium-ion battery by compiling the results of some
40 international studies. According to the agency,
each kWh of batteries produced would generate the
equivalent of 150 to 200 kilograms of CO2, a figure
based on the world’s predominantly fossil fuel ener-
gy mix (50 to 70% of electricity produced). According
to this estimate, the production of a 30 kWh battery
would generate around 5 tonnes of CO2, while that
of a Tesla would exceed 17 tonnes.
Recycling a lithium-ion battery
Although recycling of lithium-ion batteries is tech-
nically possible, it is still only implemented on an
anecdotal basis. Unlike cobalt, lithium is not – or
hardly ever – recycled. This is dramatic when you
consider that an electric car battery, a vehicle with
a high carbon footprint, contains between 3 and
5 kilos of lithium. Depending on the country of
manufacture of the batteries and their energy mix,
studies stipulate, for example, that it would take
between 25,000 and 150,000 kilometers before an
electric car became less polluting than a diesel or
petrol car. Furthermore, a car battery has an aver-
age lifespan of 5 years.

che non è nelle previsioni a me-

Auto elettrica? Un futuro


dio termine (anche per questioni
di prezzo) e la scarsa autonomia
dei modelli oggi in commercio non
fa pensare a grandi chilometraggi.
Rimane poi sempre il problema sia

ancora da costruire
della durata delle batterie (media-
mente garantite cinque anni) che
quello geopolitico sulla estrazione
e approvvigionamento dei metalli
rari usati (litio e cobalto) nelle bat-
terie moderne con i relativi impatti
Qual è il reale beneficio ambientale se la produzione di una batteria è tanto più inquinante quanto più
di inquinamento e sociali, nonché
è “sporca” l’energia del Paese in cui viene fabbricata? il possibile riciclaggio finale oggi
ancora nel mondo delle speranze
di Gianfranco Benzoni* zione elettrica: più è alta la percen- produzione e il fine vita di un’auto, nibile: 2,2 tonnellate di CO2 (1 kWh anche se potrebbero essere usate
come stoccaggio di energia per im-

I
tuale delle energie rinnovabili più ovvero il recupero di quanto recu- vale 238 grammi di CO2), mentre in
In una puntata di Piazza la carica della macchina è esente perabile, sia grosso modo simile America il computo salirebbe a 3,6 pianti solari.
Pulita di 6 mesi fa si raccon- da emissione di CO2. Entrambe le fra i due modelli, è evidente che la (dove 1 kWh provoca la produzione
tava di un viaggio fatto con macchine prese in considerazione grande differenza è la batteria e la nell’ambiente 383 grammi di CO2) e QUALI CONCLUSIONI
un’auto elettrica da Roma sono prodotte in Europa, tranne sua dimensione. in Giappone e Sud Corea attorno a POSSIAMO TRARRE?
a Reggio Calabria, durato che per le batterie che sono pro- A oggi l’Europa vale l’1% della pro- 4,4 tonnellate (1 kWh vale circa 470 L’auto elettrica avrà un senso am-
52 ore, fra disagi e attese. dotte in Asia, dove il mix energetico duzione totale di batterie, contro il grammi). bientale, come bilancio di emissio-
Spesa limitata, ma tempo impropo- è più sporco e quindi l’impronta di 60% della Cina, il 17% del Giappo- In definitiva, la produzione di una ne di gas serra, solo quando l’auto
nibile. Però si dirà che le colonnine carbonio è decisamente più alta. ne e il 15% della Corea del Sud. È batteria è tanto più inquinante e la sua batteria saranno costruite
saranno sempre più diffuse, che la In termini ambientali, l’impronta di quindi ragionevole prendere a ri- quanto più è “sporca” l’energia del e caricate con energia a grande
tecnologia matura, che le batterie carbonio dipende dal mix di fonti ferimento la Cina per ricavare l’im- Paese in cui viene fabbricata. Rica- percentuale rinnovabile. Oggi que-
diventano sempre più potenti e con cui è generata e differisce da pronta di carbonio generata dalla pitolando, l’auto elettrica risparmia sto non avviene, specialmente nei
quindi questo problema della auto- Paese a Paese. Ciò comporta – con- produzione delle batterie (paese all’ambiente (in Europa) 68 grammi paesi non europei, sia per la pro-
nomia non sarà più così limitante. siderando che il nostro modello di dove 1 kWh di elettricità produce di CO2 rispetto all’ibrida che, però, duzione delle batterie che per la
Ammettendo che tutto ciò accada, auto elettrica di riferimento ha un circa 550 grammi di CO2). deve recuperare le 5,2 tonnellate ricarica e quindi l’uso della vettura
affrontiamo il problema da un pun- consumo omologato di 6,3 km/kWh derivanti dalla produzione (in Cina) elettrica, con chilometraggi a pa-
to di vista dell’impatto ambientale. – che per ogni chilometro percorso PRODUZIONE E SMALTIMENTO della sua batteria prima di avere un reggio ambientale di emissione di
in Europa viene virtualmente im- DELLA BATTERIA reale beneficio ambientale. Quindi, gas serra che raggiungono anche
CONVIENE USARE L’AUTO messo nell’ambiente un quantita- Dalle fonti della Enviromental Re- il rapporto fra le 5,2 tonnellate ge- nei casi favorevoli (Europa) valori
ELETTRICA? tivo di CO2 pari a 38 g/km, grazie al search Agency svedese (vedasi nerate dalla produzione della bat- non realistici.
Vediamo di ragionare sull’impronta fatto che il rendimento del motore box) e di un primario produttore di teria cinese e i 68 grammi, di cui so- Possiamo però pensare che nei
di carbonio, ovvero sull’emissio- di un’auto elettrica è estremamen- autoveicoli, sappiamo che per pro- pra, dà un risultato di circa 76.000: grandi centri urbani e nelle zone di
ne di CO2 raffrontando un modello te elevato. Dunque, fra i due model- durre un pacco batteria da 58 kWh tanti sono i chilometri che devono grande viabilità (vedi Pianura Pada-
elettrico tipo con un’auto tradizio- li la differenza di emissioni di CO2 (in Cina) per un modello 100% elet- essere percorsi col modello elettri- na) ove la componente di inquina-
nale a benzina. Prendiamo a con- prodotte durante l’utilizzo (106-38), trico di taglia compatta si ha una co rispetto all’ibrido prima che la mento locale ha un peso e quando
fronto una elettrica dotata di bat- prendendo a riferimento la produ- emissione nell’ambiente di circa vettura 100% elettrica cominci ad la carica può avvenire direttamente
teria da 58 kWh e motore da 200 Cv zione elettrica europea (la più pu- 5,2 tonnellate di CO2. Poiché fab- avere un reale beneficio ambienta- da un impianto solare o comunque
e confrontiamola con una ibrida da lita al mondo) è di circa 68 grammi bricare una normale batteria per le rispetto all’ibrida (si noti che la da energia rinnovabile, pur rima-
184 Cv di potenza (una Toyota Co- al chilometro in favore dell’elet- un veicolo termico o ibrido genera percorrenza media dell’automobili- nendo un dubbio complessivo sul
rolla) omologata per 106 grammi di trica (significa che, emettendo 38 un’impronta di carbonio irrilevan- sta europeo è di 12 mila km l’anno). bilancio a livello globale di cui so-
CO2 per ogni chilometro e dotata di grammi di CO2 per ogni chilometro te rispetto a quella derivante dal- Tutti questi calcoli cambiano, e il pra, i vantaggi sulla qualità dell’aria
batteria da appena 1,4 kWh. percorso, l’auto elettrica risparmia la produzione della batteria di un bilancio di percorso aumenta di localmente potrebbero spostare le
In Europa al 2020 produrre 1 kWh all’ambiente 68 grammi di CO2 ri- veicolo elettrico, ne consegue che molto, se il chilometro viene per- ragioni della scelta. Sarà il merca-
di energia elettrica, derivante per spetto all’ibrida). l’auto elettrica comincia a far bene corso negli USA, in Giappone o in to del futuro, però oggi dobbiamo
lo più da fonti non rinnovabili CO2 Ma l’impronta di carbonio, ovve- all’ecosistema solo quando viene Cina ove per la ricarica si usa una compiere scelte e dare indirizzi in-
includendo anche l’energia nucle- ro la anidride carbonica emessa compensata la maggiore impronta energia elettrica più sporca e quin- dustriali che lo rendano veramente
are che non genera CO2, equivale durante l’arco di vita, deve tenere di carbonio generata dalla produ- di il quantitativo di CO2 emesso per ecocompatibile. Suggerirei meno
a una emissione nell’atmosfera di in considerazione tutta l’energia zione della sua batteria. Produrre km da un’auto elettrica aumenta entusiasmo a seguire la moda e più
circa 238 grammi di anidride car- utilizzata anche nella produzione una batteria di medesima capacità (nei tre casi circa da 60 a 90 g/km). pensiero scientifico.
bonica. Ne consegue che l’impatto e nel fine vita dell’oggetto preso in Europa, su carta (attualmente La possibilità di una produzione
ambientale della ricarica è legato in considerazione. Ora, senza fare questa produzione è inesistente), di batterie europee con energia *Pres. Commissione Ambiente, Ordine
all’eco-compatibilità della produ- troppi calcoli, supponendo che la sarebbe virtualmente più soste- rinnovabile rimane una possibilità Ingegneri di Bergamo

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13

OPEN INNOVATION

Cybersecurity: rischi potenziali modifica/distruzione oppure dif-


fusione impropria di dati, creando

e possibili contromisure
quindi un ambiente in cui i dati e
i sistemi possano essere utilizzati
in modo sicuro.
Un ambito poco considerato e svi-
Molto spesso è “l’utente” l’anello debole di tutta la catena. luppato fino a svariati anni fa, ma
fondamentale per le imprese è il
La sensibilizzazione verso gli strumenti utilizzati è sicuramente determinante Disaster recovery/business conti-
nuity planning, ovvero il ripristino
di emergenza e la pianificazione
della continuità operativa. Nel
caso in cui avvenga una violazio-
ne della sicurezza informatica,
ci siano dei disastri naturali o
eventi di altra natura, i dati de-
vono essere protetti e l’attività
deve poter continuare. Grazie a
questo ambito le organizzazio-
ni si preparano a mantenere in
funzione i propri sistemi “critici”
durante e dopo qualsiasi tipo di
incidente (interruzioni di corren-
te, incendi, disastri naturali e al-
tro) e a riprendere e recuperare le
operazioni nel minor tempo pos-
sibile. Le politiche di ripristino di
emergenza determinano il modo
in cui l’organizzazione ripristina
le operazioni e le informazioni
per tornare alla stessa capacità
operativa di prima dell’evento; al
contrario la continuità operativa è
il piano su cui l’organizzazione fa
affidamento mentre cerca di ope-
di Vincenzo Germano* infatti diverse organizzazioni in la modifica non autorizzata del diverse, trattiamoli come due am- rare senza determinate risorse.

S
quest’ambito raccomandano di codice o il dirottamento di risor- biti affini per semplicità. Il primo Infine, per quanto di ambiti se ne
empre più spesso sentia- adottare il monitoraggio continuo se. Il termine “applicazione” è è una disciplina che si occupa di possono identificare ancora di-
mo parlare di criminalità e le valutazioni in tempo reale nella sua accezione più genera- proteggere i sistemi cloud compu- versi, concludiamo con la forma-
informatica e sempre più come parte integrante di un qua- le, comprendendo software per ting, cercando di mantenere pri- zione dell’utente finale (End-user
spesso sentiamo che è in dro di valutazione del rischio per computer, siti web, o applicazioni vati/sicuri tutti i dati all’interno education), che riguarda l’educa-
costante aumento, evidenziando difendersi da minacce sia note per smartphone, che richiede agli dell’intera infrastruttura online, zione alle buone abitudini (modi-
la problematica principale del- che sconosciute; tuttavia, in que- esperti di sicurezza informatica di incluse applicazioni e piattafor- fica della password e inserimen-
la tecnologia e costringendoci sto processo molto spesso è “l’u- scrivere codice sicuro, progettare me, con uno sforzo combinato dei to di una password complessa,
a chiedere cosa sia la sicurezza tente” l’anello debole di tutta la architetture di applicazioni si- provider cloud e dei clienti che autenticazione a 2 fattorie e via
informatica – identificata come catena, perciò indipendentemen- cure, implementare una robusta li utilizzano (individui, piccole e dicendo). Considerando che “la
Cybersecurity –, perché è essen- te dai dispositivi utilizzati, dai convalida dei dati per ridurre al medie imprese o grandi aziende). conoscenza è potere”, la consape-
ziale e perché è importante es- dati trattati, dai sistemi in essere, minimo la possibilità di accesso Se si pensa ai provider cloud che volezza dell’utente sulle minacce
sere sempre informati per evitare il fattore e la componente umana non autorizzato o modifica delle ospitano i servizi sui loro server informatiche è preziosa in tutti
spiacevoli situazioni. sono fondamentali: ciò vuol dire risorse dell’applicazione. Infatti, attraverso connessioni Internet gli ambiti della sicurezza, perciò
Come analizzato nell’approfon- che la sensibilizzazione verso gli la sicurezza implica l’affrontare sempre attive (affinché i dati sia- fornire la giusta formazione sui
dimento del numero precedente strumenti utilizzati con un occhio le vulnerabilità risultanti da pro- no raggiungibili in ogni momento), suoi fondamenti è determinante
(si veda Il Giornale dell’Ingegnere attento alla Cybersecurity è sicu- cessi di sviluppo non sicuri nella si ha la necessità che vengano im- per aumentare la consapevolezza
n.4/2022, ndr.) abbiamo identifi- ramente determinante. Proprio progettazione, codifica e pubbli- plementati strumenti e tecnologie delle migliori pratiche del settore,
cato il termine Cybersecurity come con quest’ottica, la conoscenza e cazione del software; questo per- per avere protezioni per l’accesso delle procedure e delle politiche
onnicomprensivo per descrivere la condivisione delle informazio- ché un’applicazione compromes- e la visibilità di dati sensibili, un organizzative, del monitoraggio e
il “processo di protezione” contro ni sull’argomento possono aiuta- sa potrebbe fornire l’accesso a esempio è la crittografia. Questa della segnalazione di attività so-
ogni forma di criminalità informa- re l’utente finale a comprendere i dati che al contrario è progettata permette di “mischiare” i dati in spette e dannose.
tica, dal furto di identità alle armi rischi potenziali e gli ambiti in cui per proteggere. Sebbene questa modo che sia possibile leggerli
digitali internazionali, questo la Cybersecurity si applica, come missione sia abbastanza facile da solo con una chiave di decodifica CONCLUSIONI
perché è una disciplina dedicata imparare a difendersi e a cosa capire, le applicazioni non sono in modo tale che se i dati vanno Abbiamo appena visto come la
alla protezione dei dati ma anche fare attenzione. così semplici come una volta e persi o rubati, saranno illeggibili Cybersecurity può essere decli-
dei sistemi, dei dispositivi, dei garantire che siano sicure è di- e inutili. Altre protezioni riguar- nata in vari ambiti differenti e,
servizi utilizzati per elaborarli/ar- GLI AMBITI DELLA ventato più difficile, spesso per- dano il transito di dati, ovvero grazie alla conoscenza dei rischi
chiviarli, mettendoli al sicuro da CYBERSECURITY ché i moderni ambienti di svilup- le reti private virtuali (VPN) e la associati alla tecnologia, si pos-
criminali informatici, garantendo- A tal proposito scindiamo i prin- po software permettono di creare gestione di identità e accessi (in sano limitare problematiche e
ne l’integrità, la riservatezza e la cipali ambiti di applicazione della e distribuire software in modo ra- inglese IAM, Identity and Access ottenere vantaggi come la pro-
disponibilità delle informazioni. Cybersecurity e approfondiamo a pido, stratificando e astraendo il Management) che si occupa inve- tezione da attacchi informatici e
Mantenere la sicurezza informati- grandi linee quelli che possono progettista dalla complessità del- ce dei privilegi d’accesso concessi violazioni, la protezione di dati e
ca in un panorama di minacce in essere i rischi potenziali e le pos- le applicazioni moderne; sebbene agli account degli utenti, oltre alla reti, la prevenzione dell’accesso
continua evoluzione è una sfida sibili contromisure che possono questo approccio aiuti a fornire le gestione di autenticazioni e auto- non autorizzato ma anche ridu-
per tutte le organizzazioni e sem- essere adottate. applicazioni in modo più rapido rizzazioni di tali account; gestione zione di tempi di recupero dopo
pre più spesso gli approcci reatti- Primo ambito tra tutti è la sicu- ed efficiente, ha reso la sicurezza password, autenticazione multi una violazione. Nel prossimo ar-
vi tradizionali, nei quali le risorse rezza dell’applicazione (a cui per più complessa che mai, creando fattore e altri metodi rientrano ticolo affronteremo alcune tipo-
vengono destinate alla protezio- semplicità di trattazione pos- punti ciechi e incertezza sulle vul- nelle competenze dell’IAM. logie di minacce per aumentare
ne dei sistemi contro le minacce siamo accorpare anche l’ambi- nerabilità al loro interno. Perciò Passando oltre e analizzando la sensibilità verso tali aspetti e
maggiormente conosciute, men- to della sicurezza dei dispositivi il successo della sicurezza inizia l’ambito della Network Security, in cercare di prevenire minacce e
tre le minacce meno conosciu- mobili o Mobile security), ovvero nella fase di progettazione, ben generale può essere considerato violazioni.
te non vengono quasi del tutto un termine che si riferisce a di- prima della sua distribuzione. come il processo che consente di
prese in esame, non sono più versi tipi di pratiche di sicurezza, Un altro ambito è relativo alla si- intraprendere misure preventive,
una tattica sufficiente. Per stare progettate per garantire l’assenza curezza sul Cloud e la sicurezza sia fisiche che mediante software, *Ingegnere Elettronico e compo-
al passo con i mutevoli rischi per di “vulnerabilità” delle applica- delle reti (rispettivamente Cloud per proteggere la rete infrastrut- nente Commissioni Innovazione e
la sicurezza, è necessario un ap- zioni che potrebbero consentire Security e Network Security): per turale aziendale o privata da ac- Ingegneria Forense Ordine degli
proccio più proattivo e adattivo, l’accesso illecito a dati sensibili, quanto differenti e con finalità cessi non autorizzati, mal utilizzo, Ingegneri della Provincia di Torino

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N.5/2022 giugno

COMITATO ITALIANO INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE

Ingegneri e cybersecurity:
a che punto siamo?
Il Centro Studi CNI e il Comitato C3i hanno condotto un’indagine su oltre 4 mila
professionisti iscritti all’albo per comprendere l’approccio della categoria al
tema della sicurezza informatica
di Pasqualina Ciancio che rappresentano il 15% del tota- del totale) e dall’altro chi affian- sono state somministrate a liberi gegneria dell’informazione al 14%.

Q
le. Per quanto riguarda la distribu- ca a questa un lavoro dipenden- professionisti full-time e a liberi Degli oltre 4 mila ingegneri che
Qual è l’approccio de- zione geografica dei rispondenti: te presso una Azienda o un Ente professionisti che hanno anche un hanno risposto al questionario,
gli ingegneri al tema il 29% si colloca nel Sud e nelle pubblico (il 9%). Tra i rispondenti, lavoro dipendente) che corrispon- la metà di loro si occupa in ambi-
della cybersecurity? Isole; il 28% nel Nord-Ovest della ovviamente, vi è anche chi svolge de a circa 2.573 rispondenti sul to- to ingegneristico di progettazione
In che modo la cate- penisola; il 22% a Nord-Est e il 21% solo lavoro dipendente (il 33%) e tale degli intervistati. (51,5%), seguiti da chi si occupa
goria si orienta verso nel Centro Italia. chi effettua una collaborazione Nella seconda parte invece sono di direzione lavori e collaudo al
gli strumenti per la si- Come precisato da Gennaro An- saltuaria (3%) oppure per esem- state poste domande solo agli in- 30,4%, sicurezza sul lavoro 18,0%,
curezza informatica e ai problemi nunziata, Coordinatore del grup- pio altre occupazioni o inattività gegneri che hanno un lavoro di- consulenza tecnica e perizie al
e alle soluzioni a essa connessi? po di lavoro sulla cybersecurity tipo quiescenza (7%). pendente, circa 1.647 sul totale de- 12,5% e infine gestione organizzati-
A queste domande ha cercato di del C3i: “I dati raccolti non descri- Grazie a questa suddivisione è sta- gli intervistati, fondamentalmente va all’11,8%.
dare una risposta l’indagine pro- vono una situazione di sostanziale to possibile comprendere che, in per capire se essi conoscono come
mossa dal Comitato C3i e realizza- pericolo per gli studi professionali linea generale, chi svolge un lavo- la struttura di appartenenza af- L’APPROCCIO DEI LIBERI
ta con il supporto del Centro Studi di ingegneria, ma evidenziano cri- ro dipendente ha un approccio più fronta la questione della cyberse- PROFESSIONISTI
CNI nel mese di novembre 2021. ticità che vanno comunque tenute “dinamico o innovativo” rispetto ai curity (Grafico 1). Analizzando le risposte del cam-
I dati sono stati raccolti tramite sotto controllo. Diamo spesso per temi complessi della cybersecurity Infine, il campione è stato suddi- pione relativo ai liberi professio-
un questionario online a risposta scontato che gli ingegneri siano e viceversa. viso anche in ambito di attività nisti – o coloro che sono liberi
chiusa somministrato agli iscritti competenti su tutto, incluso le In particolare, nella prima parte prevalente degli intervistati dove professionisti ma hanno anche un
all’Albo degli Ingegneri.

LE CARATTERISTICHE
Caratteristiche del campione tecnologie informatiche, ma in re-
altà la conoscenza della cyberse-
curity va adeguatamente costruita
dell’indagine sono stati posti dei
quesiti legati alla gestione della
cybersecurity nell’esercizio della
la percentuale più alta è rappre-
sentata dall’ingegneria civile e
ambientale (57%) seguita dall’in-
lavoro dipendente –, (2573 del to-
tale) emerge che meno della metà
ha predisposto l’informativa es-
DEL CAMPIONE e aggiornata. In mancanza di un libera professione (le domande gegneria industriale al 29% e in- senziale per il trattamento dei dati
Dei 4805 ingegneri che hanno ri- approccio corretto alcuni colleghi personali dei clienti. Tra chi opera
sposto correttamente al questio- potrebbero essere esposti a un nell’ambito dell’ingegneria dell’in-
nario, l’85% è rappresentato da elevato grado di rischio. Pertanto formazione si riscontra un approc-
uomini, mentre solo il 15% da don- è auspicabile che venga predispo- cio più avanzato su questo aspetto
ne. La distribuzione del campione sto un programma divulgativo su con una percentuale di risposte af-
per fascia d’età invece indica che comportamenti e strumenti utili a fermative che sale al 58%. Ma per
tra i rispondenti al questionario, prevenire gli attacchi informatici, quanto riguarda la predisposizione
i giovanissimi (under 30) rappre- così da costruire, anche in questo di documenti per i clienti sull’in-
sentano il 13% del totale, il 10% ambito, quella cultura della sicu- formativa per il trattamento dei
del totale ha un’età compresa tra rezza, di cui la nostra categoria dati personali anche gli ingegneri
i 36 e i 40 anni, un altro 13% ap- spesso parla”. dell’informazione fanno registrare
partiene alla fascia di età tra i 41 e una percentuale di risposte affer-
i 45. La fascia di età più numerosa LA POSIZIONE PROFESSIONA- mative inferiore al 50% (Grafico 2
è quella dai 46 ai 55 anni con una LE DEL CAMPIONE e 3).
rappresentanza del 29%; seguono Sul campione raccolto è stata poi I servizi in cloud e quelli on premi-
al 20% gli ingegneri di età compre- fatta una divisione ulteriore: da se legati allo svolgimento dell’at-
sa tra i 56 e i 65 anni e completano un lato chi esercita in via esclu- tività lavorativa sembrano essere
il campione gli ingegneri over 65 siva la libera professione (il 48% Grafico 1. Distribuzione del campione per posizione professionale prerogativa dei soli ingegneri che

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15
Meno della metà degli studi professionali ha predisposto l’informativa
N.5/2022 giugno

essenziale per il trattamento dei dati personali


Suldel cliente.
collegamento Tra chiconopera
da remoto VPN emerge una certa confusione. Il 13% non sa se ne d
nell’ambito dell’ingegneria dell’informazione L’accesso
si riscontra un approccio
ai file di lavoro con VPN è più diffuso tra gli ingegneri dell’informazione mentre s
più avanzato su questo aspetto drasticamente tra gli ingegneri industriali e civili-ambientali. Occorrerebbe verificare però
effettivamente per un professionista sia praticabile lavorare da remoto per valutare veram
alcune risposte ottenute nell’indagine

30 e i 50 anni sembra quella più


‘ferrata’ in tema di cybersecurity
mentre i più giovani e più anziani
hanno un approccio un po’ meno
attento. Un’operazione cultura-
le per sensibilizzare in primis gli
ssionali ha predisposto l’informativa iscritti all’Albo degli Ingegneri sui
ati personali del cliente. Tra chi opera Più della metà degli intervistati non sa se nella propri temi della sicurezza informatica

ormazione si riscontra un approccio sarebbe particolarmente utile an-


organizzazione vi è un budget dedicato ad interventi che perché avremmo nell’ambito
della nostra stessa categoria nu-

Grafico 2. Nell’ambito dell’attività di lavoro autonomo ha predisposto


la sicurezza informatica
Grafico 5. Professionisti con accesso da remoto tramite VPN
merosi esperti in grado, peraltro,
di comprendere le particolari esi-
i documenti per i clienti sull’informativa per il trattamento dati personali? genze degli studi professionali”.
Il fattotrache
Ma anche unaprofessionisti
i pochi parte cospicua degl
intervistati abbia dichiarato di non
che operano con VPN, l’attenzione
conoscere
al tema se nellaandrebbe
della sicurezza propria organizz
meglio focalizzata.
sia un budget per L’indagine ha
la cybersecurity d
infatti messo
essere in evidenza
soppesato con come
cura: potrebb
il 72% dei professionisti intervi-
fisiologico, essendo la gestione dell
stati accedono alla VPN solo con
sicurezza informatica demandata a
username e password. Solo il 12%
gruppi
dispone di dichiave
lavoroprecondivisa
in cui gli intervistat
operano.
e il 16% dispone di una così det-
IlIl remote
remote working
working tuttavia
tuttavia haha anche
anche stimolato
stimolato in
in molti
molti ca
ca ta strong authentication (otp o
Dall’indaginetra glirisulta cheche
la quota m
l’innalzamento
l’innalzamento del
del livello
livello di
di attenzione
attenzione nei
nei confronti
confronti del
del
token).Infine,
hannospesa
presoper
ingegneri
la cybersecurity
parte al questionarioè piuttos

della cybersecurity
della cybersecurity
solocontenuta:
della
il 18% si è aggiornato
sicurezza
per il 21%
informatica
budget di spesa generale.
suinon
temiva oltre l
trami-
Grafico 3. Nell’ambito dell’attività di lavoro autonomo ha predisposto Grafico 7. Se si è fatto ricorso al remote working sono state necessarie misure di te eventi (sia organizzati dall’Or-
i documenti per il consenso al trattamento dati personali dei clienti? adeguamento alla cybersecurity? dine che al di fuori) organizzati
nell’ultimo anno (Grafico 5).
operano nel settore dell’infor- collaborazioni occasionali (13%)
mazione (il 67% di loro afferma di per scendere al 3% tra i liberi pro- L’APPROCCIO ALLA SICUREZZA
utilizzare sistemi in cloud e il 36% fessionisti che effettuano anche INFORMATICA DEI LAVORATORI
on premise), mentre negli altri set- lavoro dipendente, e al 7% tra i li- DIPENDENTI
tori l’utilizzo di questi strumenti è beri professionisti (Grafico 4). Per quanto riguarda la parte del
ancora molto limitato. Tra i sistemi Inoltre, se si escludono softwa- campione che svolge un lavoro
di archiviazione dei dati, quelli in re antivirus e antispam, gli altri dipendente, 1647 dei rispondenti,
cloud iniziano a diffondersi, men- strumenti per la sicurezza sono più della metà non sa se nella pro-
tre forme più evolute come lo sto- relativamente poco diffusi, come pria organizzazione vi è un budget
rage on premise sono più rari (la i software antiphishing, utili per dedicato alla sicurezza informa-
percentuale più alta si registra evitare di aprire mail o pagine web tica o a interventi a essa collega-
sempre tra gli ingegneri dell’in- “esca” che possono portare alla ti e inoltre per coloro che hanno
formazione dove l’utilizzo cloud sottrazione di dati personali. Si risposto in maniera affermativa (il
storage registra il 68% mentre lo tratta di un fenomeno in costante 21%) la spesa non va oltre l’1% del
storage on premise il 17%). Sono crescita, ma tra gli ingegneri del budget di spesa generale.

uelli su cloud iniziano a diffondersi, mentre


però relativamente pochi gli inge-
gneri che non conoscono nessuno
settore civile e ambientale solo il
19% afferma di conoscere software
Grafico 6. % del budget dell’organizzazione di appartenenza spesa
per la cybersecurity
Questo dato però va preso con le
pinze in quanto nell’organizzazio-

on premise sono più rari. Sono


degli strumenti presi in considera-
zione. Mentre la percentuale più
antiphishing; la percentuale sale
al 29% tra gli ingegneri industriali nelle fasce di età degli under 35 e VPN emerge invece una certa
ne in cui operano gli intervistati la
gestione della sicurezza informa-

he non conoscono nessuno degli strumenti


alta tra chi non conosce nessuno
degli strumenti di storage indicati
e al 39% tra gli ingegneri dell’in-
formazione. La conoscenza degli
degli over 65. confusione. Il 13% degli ingegneri
intervistati non sa se ne dispo-
tica potrebbe essere demandata
a gruppi di lavoro terzi in cui non
nell’indagine si registra tra gli in- strumenti relativi alla sicurezza in- COLLEGAMENTO IN VPN ne. L’accesso ai file di lavoro con operano gli ingegneri intervistati
gegneri civili e ambientali con il formatica presentati, inoltre, sono TRA CHI ESERCITA LA LIBERA VPN è più diffuso tra gli inge- (Grafico 6).
9%. Percentuale alta anche tra la molto alte nella fascia di età che PROFESSIONE gneri dell’informazione mentre Ma dall’indagine emerge anche
parte del campione che effettua va dai 36 ai 65 anni per scendere Sul collegamento da remoto con si abbassa drasticamente tra gli una forte sensibilità al tema del-
ingegneri industriali e civili-am- la sicurezza informatica, infatti,
bientali. Occorrerebbe verificare la maggior parte degli intervista-
però quanto, effettivamente, per ti è favorevole alla formazione
un professionista sia praticabile o continua di tutti e anche di team
utile lavorare da remoto per valu- specializzati in materia di cyber-
tare veramente le regioni di alcu- security. Per quanto riguarda l’a-
ne risposte ottenute nell’indagi- spetto tecnico, oltre il 30% degli
ne. Per quanto riguarda le fasce di intervistati non conosce il tipo di
età, si confermano le più prepara- tecnologia utilizzata nella propria
te sul tema quelle comprese tra i azienda per garantire la sicurez-
36 e i 65 anni, mentre percentuali za informatica e nel 43% dei casi
più basse si registrano tra gli un- viene utilizzato un semplice Fi-
der 35 e gli over 65. rewall. Per il 19% degli intervista-
“L’indagine – ha commentato Giu- ti, inoltre, la presenza di un team
seppe Margiotta, Presidente del dedicato ha migliorato il livello di
Centro Studi CNI – fa luce su un fe- sicurezza informativa in ambito
nomeno interessante. Davamo per lavorativo. Infine, la maggior parte
scontato che gli studi di ingegne- degli intervistati ritiene che con il
ria fossero particolarmente pre- ricorso al remote working, aumen-
parati in tema di sicurezza infor- tato esponenzialmente a causa
matica e di gestione dei dati dei della pandemia, sia necessario
clienti. Emergono invece alcuni aumentare il livello di attenzione
Grafico 4. Sistemi di storage dei dati utilizzati dagli ingegneri che svolgono la libera professione, risposte in % elementi potenzialmente critici. La nei confronti della cybersecurity
generazione di professionisti tra i (Grafico 7).

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TERRITORIO INCONTRI | AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Quando numeri ed evidenze scientifiche


emergono, le sorprese non mancano
Gli ingegneri di Pavia in visita alll’Automotive Safety Center: automobili testate con criteri scientifici e obiettivi
di Cristiano Canobbio* fonte primaria e nel caso di fonte

N
fossile dalle emissioni durante la
el mese di maggio, trasformazione in energia elettri-
presso la sede Auto- ca. Il problema si sposta dall’auto
motive Safety Center alle strategie energetiche adottate
(ASC), un gruppo di in- dai vari Stati per l’alimentazione
gegneri dell’Ordine di Pavia ha della rete elettrica e risulta av-
visitato una delle più avanzate vantaggiato solo chi dispone già di
strutture di test e comparazione grandi risorse idroelettriche, geo-
in ambito automotoristico. L’ im- termiche, rinnovabili discontinue
pianto, realizzato nel 1995, con- e nucleari. Tuttavia, se più intelli-
sente di svolgere in un ambiente gentemente si calcolano le emis-
dedicato e specificatamente at- sioni secondo tutto il Life Cycle
trezzato prove statiche e dina- Analisys (LCA) quindi analizzando
miche, seguendo criteri scienti- tutte le fasi del prodotto “automo-
fici oggettivi e ripetibili. Infatti, bile” (ovunque si trovi il luogo di
ASC opera secondo protocolli produzione) si verifica che le emis-
certificati UNI EN ISO9001:2005, sioni climalteranti di una BEV sono
UNI EN ISO14001:2005, UNI EN ben diverse da zero, e se l’energia
ISO45001:2018. elettrica per la ricarica viene pro-
L’ incontro si è rivelato di estre- determinate condizioni compen- essere necessaria anche solo EMISSIONI dotta con centrali termoelettriche
ma utilità, andando a cogliere sano parzialmente incapacità e dopo la sostituzione degli pneu- L’ ing. Roberto Boni ha sottolinea- di vecchia generazione, anche
alcuni aspetti significativi dei distrazioni del conducente me- matici estivi/invernali. to la differenza, spesso oggetto di ben superiori a un ICE a benzina
cambiamenti che interessano dio evitando l’ impatto o limitan- confusione per i non addetti ai la- (i Diesel per ovvie ragioni termo-
oggi il mondo dell’auto, temi do i danni di un incidente, ma HUMAN INTERFACE vori, tra: dinamiche si comportano sempre
che spesso vengono trattati sui non sono in grado di sostituirlo. Un aspetto che assume sem- • emissioni inquinanti (CO, HC, meglio degli ICE ad accensione co-
mass-media in modo confuso. pre più importanza sui modelli NOx, polveri, etc.) i cui effetti ri- mandata). Va poi sottolineato che
HARDWARE E SOFTWARE di ultima generazione riguarda sultano evidenti nelle vicinanze l’intero parco auto europeo pesa
ADVANCED DRIVER Sotto il profilo hardware, tali di- la cosiddetta Human Interface, dei luoghi di emissione, e per i sulle emissioni globali di CO2 per
ASSISTANCE SYSTEMS spositivi utilizzano componenti ovvero l’ interazione tra l’uomo quali la tecnologia più avanza- meno dell’1 %. Sulla base di questi
Per questo motivo, l’ ing. Cristia- del valore di poche centinaia di (conducente) e i comandi di bor- ta di abbattimento dei motori a dati domandarsi il perché di tanto
no Resta si è soffermato sulle dollari, mentre la vera differenza do, sempre meno fisici e sempre combustione interna (ICE - Inter- accanimento sul mondo dell’auto
metodiche impiegate per l’ef- è insita nel software di gestione più virtualizzati su touchscreen. nal Combustion Engine) ha ormai a combustione, e in particolare sui
fettuazione dei test dei sistemi e controllo degli stessi. Si parla Se ciò comporta evidente ridu- raggiunto livelli tali da renderle Diesel, è quantomeno ragionevole,
ADAS (Advanced Driver Assistan- di milioni di righe programma, zione dei costi per i costruttori, trascurabili rispetto a tutte le al- anche considerando le pesanti ri-
ce Systems), che consentono contro le sole quattrocentomi- non è affatto certo che esistano tre emissioni generate per motivi percussioni sul sistema industriale
di evitare errate manovre del la che furono necessarie a por- vantaggi per gli utilizzatori. Ba- diversi dalla circolazione veico- ed economico di alcuni Paesi eu-
conducente come: il mancato tare in orbita lo Space Shuttle. sti pensare alla differenza tra lare; ropei che, a differenza di altri fuori
adattamento della velocità al L’altro elemento determinante è “sentire al tocco” una manopola • emissioni CLIMALTERANTI (CO2) dall’Europa, hanno raggiunto ec-
veicolo che precede, il mancato la capacità di elaborazione dei e azionarla senza distogliere lo i cui effetti risultano sull’intero cellenti livelli nell’evoluzione degli
mantenimento della distanza di dati: alcuni dispositivi generano sguardo dalla strada e, invece, pianeta; pertanto, non è impor- ICE in ambito automotive. L’Italia
sicurezza con possibilità di tam- Gb di dati da elaborare in tem- effettuare la medesima regola- tante il luogo ove ne avviene il è certamente tra questi: spiace
ponamento, la distratta uscita pi ristrettissimi, ciò rappresenta zione essendo costretti a naviga- rilascio. che tali eccellenze debbano su-
dalla corsia di marcia, etc. L’ in- un ulteriore limite al funziona- re tra i menù guardando un mo- Le emissioni climalteranti (CO2) dei bire decisioni così penalizzanti e
felice interpretazione che è sta- mento. Tuttavia, le limitazioni nitor. Da prove eseguite su alcuni veicoli possono essere ridotte con altrettanto inefficaci alla tutela
ta attribuita a questi sistemi ha emergono anche da situazioni modelli, si è rilevato un tempo la riduzione del fabbisogno ener- dell’ambiente. I carburanti “low
generato (involontariamente?) più “quotidiane” come lo spor- anche di 6 secondi per una sem- getico degli stessi, pertanto con la carbon” secondo scenari valutati
un’ inaccettabile ambiguità. Si camento della superfice dei plice regolazione della tempe- riduzione delle resistenze al moto, sull’intero parco circolante e si-
tratta, infatti, di sistemi di assi- sensori e delle telecamere e dal ratura dell’abitacolo. A 50 km/h, cioè attraverso la riduzione della mulati al 2050, rappresentano una
stenza al conducente che per- loro esatto posizionamento, che 6 secondi corrispondono a circa massa e della resistenza aerodi- strada alternativa capaci – con un
tanto deve essere presente, vigi- può cambiare a seguito di piccoli 83 metri percorsi senza guardare namica sulla quale gioca un ruolo loro utilizzo al solo 68% (14% sin-
le e attivo. La diffusa locuzione urti. Per esempio, la sostituzio- la strada. Una situazione di pe- fondamentale la sezione frontale. tetici e 54% biocombustibili) del
“assistenza alla guida” ha invece ne del parabrezza è diventata ricolo inaccettabile. L’ ing. Marco L’ing. Roberto Boni ha poi presen- fabbisogno energetico del parco
lasciato intendere che si potes- un’operazione molto complessa Perucca Orfei ha annunciato che tato una sintesi sulle varie tipologie – di arrivare a livelli di emissioni
se addirittura parlare di auto a richiedendo la ricalibrazione dei è in corso di elaborazione una di powertrain oggi disponibili, dai climalteranti inferiori ai valori ot-
guida autonoma (o automatica), dispositivi coinvolti. I riparato- nuova metodologia di prova per più semplici mild hybrid fino ai full tenibili con oltre l’88% del circo-
quindi senza alcuna sorveglian- ri assumono un ruolo determi- valutare questi aspetti. L’auspicio electric. Si tratta di diverse risposte lante alimentato a energia elet-
za da parte del conducente. Nel- nante per il funzionamento degli è che anche le autorità che si oc- a una richiesta posta dal legislatore trica. Tutto ciò senza le importanti
la migliore delle ipotesi si può ADAS, aumentano le loro respon- cupano di omologazione dei vei- comunitario europeo con l’obietti- modifiche necessarie al sistema di
parlare di guida automatizzata sabilità e inevitabilmente anche coli si sensibilizzino e pongano vo di ridurre le emissioni di CO2, gestione delle reti elettriche e alle
nei limiti di funzionamento dei i costi per l’utente. La garanzia un freno a questa dilagante fonte fondamentale questione il cui ap- abitudini degli utenti. È auspicabi-
sistemi. Il marketing non ha aiu- del buon funzionamento degli di distrazione (la distrazione del proccio segue una discutibile logica le che la corretta diffusione delle
tato a dirimere tali ambiguità e ADAS passa per la rigorosa cali- conducente è la prima causa di che guarda solo al “tank to wheel”, informazioni tecniche faccia cre-
le cronache hanno raccontato brazione che, in alcuni casi può incidenti). ovvero pensando alla CO2 emessa scere la consapevolezza di tutti e
della perdita anche di vite uma- durante il mero utilizzo dell’oggetto determini ricadute positive anche
ne principalmente nei Paesi in “auto”. In tal caso l’ICE è sconfitto sulle scelte dei decisori perché se,
cui sono maggiormente diffusi a priori anche con le varie soluzio- come afferma un noto slogan “non
veicoli così equipaggiati. ni ibride, mentre risultano vincen- esiste un pianeta B” allora non
La guida automatica (livello 5) ti (a priori) i BEV - Battery Electric possiamo permetterci di perpe-
secondo alcuni, si raggiungerà Vehicles. Ciò lascia sgomenti tutti trare scelte errate e illusorie, ma
tra oltre 30 annie consentirà coloro i quali prendono in seria dobbiamo garantirne la sua sal-
l’assenza del conducente; men- considerazione il problema del ri- vaguardia assumendo decisioni
tre i più avanzati (a livello 3) tra scaldamento globale del pianeta, fondate su evidenze scientifiche,
gli attuali dispositivi consentono poiché il “tank” deve essere riforni- condivise globalmente e non so-
di evitare errori che un condu- to, e lì sta il vero problema. Quanta lo a livello europeo.
cente abile, esperto e attento CO2 viene emessa producendo l’e-
non commetterebbe comunque. nergia necessaria “a fare il pieno”? *Consigliere Ordine ingegneri di
In sostanza, gli attuali ADAS in Per un full electric dipende dalla Pavia
N.5/2022 giugno
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TERRITORIO RIFLESSIONI | PARI OPPORTUNITÀ

Ingegneria: professione
di un certo genere?
L’evento organizzato da Officina Inclusione, Gruppo di Lavoro all’interno del Network Giovani Ingegneri del CNI

di Antonella Pallotta* del Consiglio Nazionale Ingegneri è intervenuto il prof. Francesco ciò non si traduce in un vantaggio UE si è attestato al 15%, mentre in

U
a Roma edha ottenuto un’ampia Sabatini, linguista, filologo e in ambito lavorativo, pur rappre- Italia si è diversificato in manie-
n altro goal per il partecipazione di colleghi e col- lessicografo, nonché Presiden- sentando un fattore protettivo in ra importante tra settore pubbli-
Network Giovani Inge- leghe che, in tempi brevi, hanno te onorario dell’Accademia della fasi di crisi) o il carico familiare co (3,8%) e settore privato (17%).
gneri è andato a segno riempito i posti disponibili sulla Crusca il quale, ricordandoci che e di cura. Tale divario va interpretato in re-
con la realizzazione del piattaforma webinar della Fon- attraverso il linguaggio si incide I grafici relativi alle professio- lazione all’ambito di studio, al ti-
Convegno dal titolo “Ingegneria: dazione CNI; l’organizzazione e la sulla realtà, ha sottolineato la le- ni dirigenziali e imprenditoriali, tolo di studio, al settore di occu-
professione di un certo genere?”. realizzazione del Convegno sono gittimità linguistica dei femminili nonché quelli relativi alle pro- pazione e al livello di esperienza.
Potremmo chiamarlo Goal 5, come stati possibili grazie al supporto e professionali, quali ad esempio fessioni in discipline STEM han- A parità di condizioni, il divario
quello previsto dall’Agenda 2030, alla collaborazione preziosi con il “ ingegnera”, termine presente già no messo in evidenza la forte che resta e non trova spiegazioni
che mira a raggiungere l’ugua- CNI, in particolare con il Consiglie- nel vocabolario storico dell’Acca- prevalenza maschile; tuttavia, il attraverso le differenze di condi-
glianza di genere. E infatti il tema re, Luca Scappini, che ha modera- demia della Crusca, che in passa- fatto che nella classe di età più zioni viene interpretato come di-
affrontato è stato proprio quello to l’ incontro e con il Vicepresiden- to aveva un significato metafori- giovane il vantaggio maschile si scriminazione (ovvero compenso
del divario di genere in ambito te Vicario, Gianni Massa, che nei co, essendo riferito alla natura. riduca induce a fare riflessioni diverso per lavoro uguale).
professionale. suoi saluti istituzionali, ha affron- Tale ricerca linguistica supporta sulla tendenza positiva verso un Gli stereotipi di genere contri-
L’idea di questo evento è na- tato il tema del divario di genere l’uso del femminile in alcuni am- progressivo assottigliamento del buiscono ad alimentare il diva-
ta all’interno dell’Officina (un citando il forte ed evocativo dialo- biti professionali, soprattutto in divario attuale. In particolare, rio esistente; particolarmente
gruppo di lavoro interno al NGI, go, tratto dal film “Il diritto di con- considerazione del fatto che at- nelle professioni del gruppo in- significativo è stato l’esempio
Network Giovani Ingegneri) di cui tare”, tra un’aspirante ingegnera e traverso il linguaggio passa una gegneria solo il 15% è donna. citato dalla prof.ssa Barigoz-
sono coordinatrice, denominata un giudice che dovrà decidere del precisa immagine e, dunque, le Tale percentuale è stata messa zi sulle cosiddette “blind audi-
Officina Inclusione, nata alcuni suo futuro professionale. resistenze all’uso delle declina- in luce anche dalla relatrice Ania tions” nelle orchestre americane:
mesi fa con lo scopo di promuove- Oltre a quelli dell’ing. Gianni Mas- zioni professionali al femminile Lopez, Consigliera del CNI, la la percentuale di donne assunte
re l’inclusione delle donne e dei sa, importanti sono stati i saluti sono di tipo culturale e sociale quale, raccontando la sua espe- eseguendo la ricerca di persona-
giovani nell’ambito lavorativo e di istituzionali della Presidente Na- più che linguistico. rienza personale quale unica le attraverso tali forme di audizio-
affrontare temi legati alla proget- zionale AIDIA (Associazione Italia- Dopo aver affrontato il tema dal donna all’ interno del Consiglio ni è aumentata del 20% circa. Tale
tazione etica e inclusiva. na Donne Ingegneri e Architetti), punto di vista linguistico, le ri- Nazionale Ingegneri, ha sottoli- evidenza ha messo in risalto le re-
Proprio con la presentazione di l’arch. Maria Acrivoulis, che ha cercatrici ISTAT dott.sse Eugenia neato l’ importanza del lavoro di sponsabilità anche inconsapevoli
questa Officina è stato introdot- sottolineato la sotto rappresen- De Rosa e Barbara Boschetto squadra e sinergico tra profes- degli stereotipi di genere nei feno-
to il tema del convegno, tra con- tanza femminile nel mondo ordi- hanno illustrato i divari di genere sionisti e professioniste per dare meni sociali.
quiste raggiunte, criticità ancora nistico dell’ingegneria e dell’ar- nel mondo del lavoro attraverso i valore aggiunto ai progetti con- È stato infine evidenziato l’impatto
attuali e spunti di riflessione af- chitettura e, più in generale, nel principali indicatori e dati desun- divisi, e l’ importanza di lavorare gravoso della maternità sulla car-
finché si raggiunga una parità di mondo istituzionale e nei ruoli ti dalla rilevazione sulle forze di sulla consapevolezza sociale del riera e sul salario delle donne, ci-
opportunità, che non renda più apicali, non connessa alla man- lavoro e da altre fonti di dati di ruolo della donna quale profes- tando le child penalties, ovvero le
necessari eventi analoghi, o la ne- canza di donne di valore quanto provenienza ISTAT, sottolineando sionista, attraverso eventi a tema riduzioni del reddito da lavoro in-
cessità di dover ricorrere a quote piuttosto alla mancanza di model- quanto il tasso di occupazione in e iniziative di vario genere, ad dotte dalla nascita di un figlio che
rosa (che troppo spesso rischiano li di ruolo, evidenziando quanto Italia sia fortemente diversificato esempio “Ingenio al femminile, pesano in maniera preponderante
di indisporre gli uomini e svilire siano ancora necessarie le asso- per genere e quanto questa situa- storia di donne che lasciano il sulle donne, sottolineando l’im-
le donne) per raggiungere l’obiet- ciazioni di genere per fare rete e zione sia stata acuita in esito alla segno”, nata con lo scopo di va- portanza di un welfare sociale di
tivo di vedere sempre più donne dare un segnale a riguardo. pandemia, a sfavore delle donne. lorizzare la figura della donna in supporto che ripartisca in maniera
messe in condizione di rivestire Le relatrici hanno poi evidenziato ambito tecnico. più equa i carichi familiari e con-
ruoli apicali e/o intraprendere LESSICO E GENDER PAY-GAP nel dettaglio la correlazione tra il Un altro aspetto pregnante è sta- senta alle donne di conciliare me-
studi inerenti settori che, fino a Interessanti e di rilievo sono stati tasso di occupazione e altri fattori, to evidenziato in maniera molto glio l’ambito lavorativo con quello
non troppo tempo addietro, era- gli interventi dei relatori attraver- quali il territorio di riferimento (le dettagliata dalla prof.ssa Fran- familiare.
no quasi esclusivamente riservati so i quali si è cercato di declinare donne del Mezzogiorno sono par- cesca Barigozzi, docente di eco-
agli uomini. il tema dal punto di vista lessicale, ticolarmente penalizzate), il titolo nomia presso l’Università di Bo-
L’evento si è tenuto in presenza sociale ed economico. di studio (le donne investono di logna, ovvero quello relativo al *Consigliera Ordine Ingegneri Pesca-
l’8 aprile scorso presso la sede In riferimento al primo punto, più degli uomini in istruzione, ma gender pay-gap, che nel 2020 in ra, Delegata provinciale NGI
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T
TERRITORIO PROGETTI |

La formazione tecnica
e le lauree abilitanti
Iniziativa dell’Ordine e della Fondazione degli Ingegneri di Catania e il Dipartimento di Ingegneria
Civile e Ambientale dell’Università
di Giuseppe Margiotta gratificante e difficile allo stesso

L
tempo”.
e lauree abilitanti bussano
alla nostra porta sempre IL RUOLO DELLA
con maggiore insistenza. FONDAZIONE
Come sapete la Legge n.163 Un ruolo importante nell’ambito
dell’8 novembre 2021 ha già isti- dell’attività dell’Ordine di Cata-
tuito le lauree abilitanti per le nia in favore dei propri iscritti è
professioni di odontoiatra, far- rappresentato da molti anni dalla
macista, veterinario e psicologo Fondazione, presieduta attual-
e quelle professionalizzanti abili- mente dall’ ing. Filippo Di Mauro,
tanti all’esercizio delle professio- supportato da un Consiglio di altri
ni di geometra, agrotecnico, peri- 14 colleghi preparati e motivati.
to agrario e perito industriale. La Fondazione costituisce per
Ma l’articolo 4 prevede che ulte- l’Ordine di Catania uno strumento
riori titoli universitari, “consegui- formidabile per la valorizzazione
ti con il superamento di corsi di della figura e della professione
studio che consentono l’accesso dell’ ingegnere, per il suo aggior-
all’esame di Stato per l’abilitazio- namento tecnico, scientifico e
ne all’esercizio delle professioni culturale e per la promozione e
per il quale non è richiesto lo l’organizzazione di attività finaliz-
svolgimento di un tirocinio post zate alla formazione professiona-
lauream, possono essere resi le dell’ ingegnere e degli aspiranti
abilitanti”. ingegneri.
Non staremo a stancarvi con que- È evidente, dunque, l’apporto fon-
ste citazioni normative, vi basti damentale che la Fondazione ha
immaginare che tra questi “ul- le conoscenze base e caratteriz- dato a questo progetto in per da-
teriori titoli universitari”, i primi zanti, da ampliare e approfon- re agli ingegneri del futuro, che si
candidati saremo noi ingegneri. dire attraverso il confronto con preparano ad affrontare l’ambito
Occorre dunque prepararsi per l’esperienza e la pratica tecnica lavorativo in modo propositivo,
tempo. dei professionisti che operano da trovandosi pronti alla grande ri-
Qualche interessante esperimen- anni sul territorio. Inoltre, le in- chiesta del settore edilizio, gra-
to prova a indicare un percorso. dicazioni degli esperti del Centro zie alla spinta dei fondi del Piano
Lo stesso Centro Studi CNI ha di Orientamento (il COF) potran- Nazionale di Ripresa e Resilienza,
in programma l’elaborazione di no essere utili agli studenti per alle attività legate ai bonus edili-
una proposta di attività da pro- poter scegliere il proprio percor- zi e alle nuove prospettive offerte
muovere e testare presso alcune so e arrivare con consapevolezza dall’ industria 4.0., come ha di-
Università a partire dai dati in all’appuntamento con il mondo chiarato il Presidente.
materia di percorsi di studio già del lavoro.
disponibili, naturalmente da vei- IL PROGRAMMA SUL CICLO
colare agli Ordini, in quanto unici IL RUOLO DELL’ORDINE DI INCONTRI
soggetti abilitati. Un progetto pilota, dicevamo. L’ i- Il programma si è articolato su un
Dopo il tentativo, nel passato niziativa è stata fortemente vo- ciclo di sette incontri, che si sono
anno accademico, del Diparti- luta dal presidente dell’Ordine, succeduti dal mese di marzo fino
mento di Ingegneria Civile Edile e – “Il compito di Ordine e Fondazione è Mauro Scaccianoce, che intende a fine maggio, consentendo agli
Ambientale dell’Università di Pa- esportare questo modello oltre i studenti di conoscere gli aspetti
dova con il Centro Studi CNI con
offrire servizi per facilitare l’ingresso nel confini catanesi e siciliani. tecnici e pratici dell’attività lavo-
un corso sperimentale in mate- mondo del lavoro, gratificante e difficile allo Questo obiettivo e questa logica rativa connessa con la professio-
ria di deontologia professionale, stesso tempo”– complessiva sono, a nostro avvi- ne di ingegnere.
quest’anno è il turno di una ini- so, un ulteriore punto di forza del Le lezioni sono state tenute dai
ziativa più completa e articolata. calendarizzazione di una serie di nica tra il Dipartimento e l’Ordine progetto, che sappiamo condiviso due Presidenti, da dirigenti pub-
incontri di formazione destinati professionale. anche in altri ambiti del sistema blici, da Consiglieri dell’Ordine e
FORMAZIONE TECNICA agli studenti del Dicar insieme A fare da moderatore dell’ incon- ordinistico e che acquista mag- della Fondazione, da liberi pro-
A CATANIA con il Centro di Orientamento e tro, il presidente del corso di stu- giore incisività se diverrà, come fessionisti esperti nelle varie di-
Si tratta della “formazione tec- Formazione & Placement dell’A- di in Ingegneria Civile Ambientale crediamo, un programma espor- scipline.
nica” promossa da Ordine e Fon- teneo, che si è protratto da marzo e Gestionale del Dicar, Ignazio tabile a livello nazionale. Alla serie di incontri hanno dato
dazione degli Ingegneri di Cata- a maggio di quest’anno. Blanco. Il Presidente Scaccianoce intende il loro contributo anche l’ex presi-
nia assieme al Dipartimento di La presentazione dell’ iniziativa “creare nuove opportunità in un dente dell’Ordine, Pippo Platania,
Ingegneria Civile e Architettura agli studenti è avvenuta nell’aula IL COMPITO mondo professionale sempre più e il Consigliere Nazionale Gaeta-
dell’Università di Catania. magna dell’Edificio della Didat- DELL’UNIVERSITÀ esigente, in evoluzione e compe- no Fede, che ha trattato gli aspetti
È consistito in un vero e proprio tica alla Cittadella universitaria, Per l’Università, questo proget- titivo”, come ha affermato. deontologici della professione.
“progetto pilota”, che ha visto la segnando la collaborazione orga- to ha significato una importan- La formazione all’ interno dell’U- Fede ha particolarmente apprez-
te modifica del manifesto degli niversità darà modo agli studenti zato l’ iniziativa del suo Ordine ed
studi del CdS L7, che consente di di accorciare e semplificare i tem- è da tempo che spinge a livello
I principali temi trattati riconoscere crediti formativi uni- pi di inserimento nel mercato la- territoriale per interventi che per-
• Il processo edilizio per la committenza privata; versitari ad attività utili per l’ in- vorativo, oltre a rappresentare un mettano di divulgare la deontolo-
• Gli interventi edilizi e i titoli abilitativi; serimento nel mondo del lavoro, ottimo punto di partenza in vista gia e l’etica professionale agli al-
• Presentazione di un progetto edilizio e catasto; come il ciclo di incontri appena delle lauree abilitanti, precorren- lievi ingegneri nell’ultimi anni del
• La direzione dei lavori e il collaudo statico; concluso. do i tempi e promuovendo le ec- percorso universitario.
• Aspetti urbanistici ed edilizi; Nella sua presentazione, nel cellenze del territorio. Il successo dell’ iniziativa è con-
• Sicurezza e prevenzione incendi; marzo di quest’anno, la Vicedi- La parte tecnica viene illustrata fermato dal fatto che, nonostante
• Consulenza tecnica di parte e di ufficio; rettrice del Dicar, Annalisa Greco, dal segretario dell’Ordine, Al- vi fossero altre offerte formative,
• I bonus edilizi e piattaforma Sismica Sicilia; portando il saluto del Direttore fio Torrisi, che sottolinea come il Corso è stato scelto dal 100%
• L’ordine degli ingegneri e la sua evoluzione; del Dipartimento, Enrico Foti, ha “compito di Ordine e Fondazio- degli studenti e hanno aderito an-
• L’etica e la deontologia professionale. indicato la priorità dell’Univer- ne è offrire servizi per facilitare che studenti iscritti in altri corsi di
sità: quella di fornire ai ragazzi l’ ingresso nel mondo del lavoro, laurea.

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19

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TERRITORIO EVENTI |

Nuova classificazione sismica,


Siracusa e Ragusa in Zona 1
La necessità di procedere all’aggiornamento della classificazione
e delle opere d’arte.
in seguito alle segnalazioni pervenute nel corso del 2021 L’ultimo intervento da parte
dell’avv. Mario Parlavecchio del
di Vincenzo Gugliotta* Dipartimento Regionale Tecnico,

S
Osservatorio/Autorità regionale
i è tenuto sabato 11 giu- anticorruzione, che ha parlato de-
gno al Centro congressi gli sviluppi del portale sismica nei
“ il Mirto”, a Rosolini (SR), due anni di esercizio, con le pro-
il convegno dal titolo “La blematiche riscontrale nelle pro-
nuova classificazione sismica cedure di invio delle pratiche.
della Regione Sicilia”. L’ iniziati- Sicuramente l’evento, seguito da
va, organizzata dagli Ordini degli molti professionisti, è stato carat-
Ingegneri di Siracusa e di Ragusa, terizzato dalla necessità, per i ter-
dalla Consulta Ordini Ingegneri di ritori interessati alla nuova clas-
Sicilia, dagli Ordini degli Architet- sificazione sismica, di una diversa
ti di Siracusa e Ragusa, dall’Ordi- concezione nella progettazione di
ne regionale Geologi di Sicilia e strutture nuove o esistenti all’a-
dai Collegi Geometri e Geometri zione sismica, nonché in ambito
laureti di Siracusa e Ragusa, ha comportamentale nel caso di un
previsto la discussione dei cam- evento sismico evidenziando l’im-
biamenti della progettazione con portanza e la necessità di un nuo-
l’ingresso della nuova classifica- vo approccio di protezione sismica
zione sismica delle province di Si- genio civile di Ragusa ing. Ignazio le aree soggette ad elevato rischio che ha parlato delle “Soluzioni per sia da parte dei professionisti che
racusa e Ragusa che sono entrate Pagano Mariano e del genio civile sismico con le fasce di rispetto, da ridurre vulnerabilità e danneggia- dalla popolazione al fine di ottene-
in Zona 1, la più alta in Italia. di Siracusa ing. Maurizio Vaccaro, sottoporre a maggior attenzione, mento in aree a sismicità elevata” re un maggior grado di sicurezza.
Su richiesta di alcuni ordini degli i quali hanno riportato il lavo- in particolare nelle vicinanze delle con alcuni esempi di intervento
ingegneri della Sicilia e della Con- ro svolto dagli uffici e l’aumento faglie. L’intervento dell’Ing. Nicola per la riduzione dei danni da un *Consigliere dell’Ordine degli Inge-
sulta Regionale ingegneri di Sici- delle pratiche soggette ad auto- Impollonia, docente dell’Università evento sismico anche in ambito di gneri di Siracusa, referente scienti-
lia, con D.D.G. n. 64 del 11.03.2022, rizzazione. di Catania, SDS Architettura (SR), protezione del patrimonio storico fico dell’evento
pubblicata sulla G.U. della Regio- Tra gli interventi riportiamo quel-
ne Sicilia del 25 marzo 2022, det- lo del presidente dell’Ordine degli
tata dalla necessità di procedere Architetti di Siracusa arch. Sonia
all’aggiornamento della classifi- Di Giacomo che portava anche i
cazione medesima a seguito delle saluti del presidente dell’Ordine
segnalazioni pervenute nel corso degli architetti di Ragusa, il presi-
del 2021 dall’Ordine degli Ingene- dente dell’Ordine degli Ingegneri
ri della provincia di Caltanissetta, di Ragusa ing. Vincenzo Dimarti-
dalla Consulta degli Ordini degli no, il presidente dell’Ordine degli
Ingegneri della Sicilia nonché da ingegneri di Siracusa ing. Seba-
diversi Comuni delle provincie di stiano Floridia, il presidente della
Agrigento e Caltanissetta. Consulta regionale dei geometri
All’esito della nuova classificazio- Sicilia geom. Agatino Spoto e il
ne sismica del territorio regiona- presidente dell’ordine Regionale
le della Sicilia, il Dipartimento ha dei Geologi dott. Mauro Corrao.
rilevato 53 Comuni classificati in L’ intervento del Dirigente Genera-
Zona 1, 304 Comuni classificati in le del Dipartimento Regionale del-
Zona 2, 32 Comuni classificati in la Protezione civile Regionale ing.
Zona 3 e infine 2 Comuni classifi- Salvatore Cocina ha riguardato le
cati in Zona 4. vicende legate ai passaggi tempo-
L’incontro si è svolto con un vi- rali per arrivare a questa nuova
deo di saluti iniziali del presiden- classificazione sismica e alla co-
te della Regione Sicilia on. Nello gente necessità di aggiornare le
Musumeci, il quale ha confermato mappe sismiche del territorio.
la necessità e l’ importanza di tale Il successivo intervento del dott.
argomento e che l’aggiornamento Geol. Antonio Torrisi del Diparti-
delle zone sismiche in Sicilia per mento Regionale Protezione Ci-
il convivere con tali problemati- vile, ha evidenziato tutte le pro-
che e dei molteplici aspetti che ri- cedure di individuazione per la
guardano la sicurezza sismica nel microzonizzazione delle aree del
territorio. territorio regionale con tutte le
A seguire sono intervenuti i pre- criticità che possono presentarsi
sidenti dei vari ordini professio- durante la redazione di tale map-
nali e dell’ ingegnere capo del patura e le conseguenze legate al-

Sismicad
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SICUREZZA

Il coordinamento della sicurezza


dei cantieri di ristrutturazione
di beni monumentali
Un’analisi delle caratteristiche principali dell’attività
sta lo scopo principale di tutto il
sistema organizzativo-gestionale
della sicurezza in cantiere.

PROFILO ETICO E
RISVOLTI PRATICI
Si tratta di cantieri particolari
perché i beni di cui ci occupiamo
hanno generalmente necessità
di interventi di restauro, talvolta
di risanamento conservativo, più
raramente di manutenzione stra-
ordinaria; interventi da condurre
nel rispetto delle caratteristiche
storico-architettoniche dei beni
sui quali si interviene. Discende
da questo un profilo etico per il
coordinatore per la sicurezza: si
interviene su beni che le genera-
zioni precedenti hanno passato
alla nostra, e che noi lasceremo
alle generazioni che seguiranno.
All’atto pratico questo profilo eti-
co si declina in attività progettuali
specifiche, due esempi per tutti:
il fascicolo per l’uso e la manu-
tenzione dell’opera deve esse-
re redatto con riferimento a una
prospettiva temporale adeguata e
di Luca Vienni* tieri per il restauro dei beni sto- COOPERAZIONE DELLE le. In particolare, per approcciare per le attività di revisione/manu-

C
rici monumentali. COMPETENZE compiutamente il coordinamento tenzione procrastinate nel tempo
on l’entrata in vigore del Lo faremo sulla base dell’espe- Nell’attività di coordinamento di di questa tipologia di cantieri è necessario per introdurre appre-
Decreto Legislativo n. rienza maturata in questi anni, cantieri di restauro di edifici mo- necessario analizzare approfon- stamenti o dotazioni, che siano
494/1996, anche le So- iniziata come detto alla fine numentali rivestono particolare ditamente la relazione storica e la anzitutto rispettosi del bene mo-
printendenze per i Beni degli anni ’90, fino all’ultimo in- importanza gli aspetti relazionali relazione tecnica indicante le me- numentale; i dispositivi anti-ca-
Architettonici e Monumentali, carico svolto dal nostro studio e la concorrenza delle differenti todologie e tecniche di restauro. duta, qualora siano da installare,
che gestivano i lavori di restauro riguardante il coordinamento competenze dei tecnici coinvolti. In questa tipologia di cantieri, la devono essere progettati in modo
di edifici monumentali, si trova- per la sicurezza e la progetta- Per la redazione del PSC il coor- conservazione e la tutela del bene da non alterare la percezione
rono nella necessità di indivi- zione strutturale del restauro e dinatore ha necessità di confron- sul quale si interviene rappresen- dell’involucro dell’edificio.
duare dei coordinatori esterni, risanamento conservativo della tarsi con l’architetto progettista, ta infatti un obiettivo primario, se-
dato che tra il personale in forza chiesa della Santissima Annun- con i tecnici della Soprintenden- condo solo alla tutela della salute LIVELLO DI RISCHIO
alle Soprintendenze, così come ziata di Pistoia. za e con il progettista struttura- e sicurezza degli operatori, che re- La consapevolezza che questa ti-
avvenne in quegli anni per qua-
lunque altro Ente pubblico, non
vi erano tecnici formati a tal pun-
to da svolgere in prima persona
il ruolo di coordinatore. Essendo
tra i primi tecnici ad aver conse-
guito l’abilitazione per lo svolgi-
mento del ruolo di coordinatore,
fui incaricato dalla Soprinten-
denza di Firenze di occuparmi di
cantieri di restauro in edifici sto-
rici di notevole importanza, tra
cui il cantiere per il restauro del-
la torre campanaria del Duomo
di Pistoia, che è la mia città. Era
il 1998, per tanti versi eravamo
agli albori della applicazione di
norme che all’epoca rappresen-
tavano una novità; da allora sono
passati quasi 25 anni: è stato re-
cepito il Testo Unico 81/2008, il
cui titolo IV ha sostanzialmente
ripreso i contenuti del D.Lgs. n.
494/96, e sono state introdotte
molte indicazioni specifiche, per
guidare l’attività dei coordinato-
ri nei vari ambiti operativi in cui
questi operano.
In questo articolo tracceremo le
caratteristiche principali dell’at-
tività di coordinamento in can-

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21

pologia di cantieri abbia in sé no- due restauratori specializzati in (art. 97 D.Lgs. 81/2008) e del diret-
tevoli fattori di rischio è evidente. restauro ligneo e di superfici deco- tore tecnico di cantiere. L’impresa
Tutti abbiamo davanti agli occhi il rate. Non ci sono state condizioni aggiudicataria aveva indicato, per
devastante l’incendio che ha col- di interferenze se non nella fase, le rispettive figure, un ingegnere
pito la cattedrale di Notre Dame di pur estremamente complessa, di e un architetto, entrambi iscritti
Parigi, durante i lavori di ristruttu- montaggio dei ponteggi interni all’elenco dei restauratori specia-
razione e di restauro. Nonostante ed esterni, affidata a una impresa lizzati; tecnici che hanno ampia-
questo, in un’ideale scala di ri- specializzata. mente contribuito all’attuazione
schio basso/medio/alto, possia- delle misure di sicurezza previste
mo classificare questa tipologia di UNA PRASSI AUSPICABILE dal PSC.
cantieri, come vedremo, tra quelli Nel restauro della chiesa della È chiaro che quando il coordina-
a “rischio basso”. In questo senso i Santissima Annunziata, un appalto tore viene coinvolto sin dalle fasi
fattori che influenzano in maniera privato, abbiamo avuto la possibi- preliminari, la progettazione della
decisiva la gestione della sicurezza lità di partecipare al processo di sicurezza del cantiere si sviluppa
nei cantieri di restauro di beni mo- formulazione del bando di gara per in modo adeguato. È auspicabile
numentali sono tre: l’affidamento dei lavori – cui sono che le pubbliche amministrazioni
state poi invitate sette imprese – e si adoperino per adottare questa
1. Fattore tempo ai lavori della commissione giudi- prassi, che peraltro è perfetta-
Questo tipo di cantieri, per propria catrice delle proposte pervenute. mente rispondente all’art. 90 del
natura, ha tempistiche “lente”, os- È stato così possibile richiedere, Testo Unico.
sia adeguate e congruenti con le quali requisiti premianti, l’indica-
attività di verifica in situ, delle par- zione della qualificazione del re-
ti strutturali, artistiche e architet- sponsabile tecnico per la sicurezza *Componente GdL Sicurezza del CNI
toniche devono essere restaurate.
Il cantiere di restauro della San-
tissima Annunziata, un complesso
monumentale che si sviluppa su
un’area edificata di circa 3.000 mq,
con “tempio” ad aula unica di di-
mensioni 11,20x44,70, caratterizza-
ta dalla presenza di 12 capriate, è
durato 24 mesi.
Per quanto riguarda il restauro
della copertura, la parte più dan-
neggiata, è evidente che fintanto

Racing:
che non si sono potuti portare alla
luce gli appoggi delle capriate, non
si è potuto stabilire con certezza
quali fossero gli interventi di con-
solidamento e restauro necessari,

l’assicurazione
che sono stati quindi progettati
nello specifico, discussi con la So-
printendenza e realizzati.
Il cantiere di restauro è dunque per
sua natura un cantiere in “divenir
facendo”, il cui cronoprogramma

degli Ingegneri
operativo è influenzato da tempi-
stiche in certo qual modo dilatate,
fattore che contribuisce a mante-
nere le condizioni di sicurezza del
cantiere.

2. Specializzazione delle imprese


Le opere di restauro di beni monu- . Liberi professionisti in forma individuale o organizzata
mentali possono essere condotte
solo ed esclusivamente da impre-
se che sono in possesso di quali-
. Dipendenti pubblici con mansioni tecniche
ficazioni specifiche (SOA cat. OG2
classifica VI restauro e manuten-
zione di beni sottoposti a tutela ai
sensi delle disposizioni in materia
di Beni Culturali e Ambientali; cat. Fai la tua esperienza Racing mettici alla prova!
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storico ed artistico oltre alla cat.
OG1) e da un’alta specializzazione,
800 901 635
anche per la necessaria presenza la polizza
di maestranze iscritte all’elenco
dei restauratori specializzati. Ave- degli Ingegneri
re in cantiere maestranze esper- Garanzia per gli Ingegneri La tua polizza
te, in possesso di professionalità
specifiche, contribuisce al rispetto Formulazione All-Risks
delle condizioni e delle misure di Copertura di tutti i danni provocati nell’esercizio dell’attività
sicurezza.
Copertura sempre operante per Opere Rilevanti
3. Limitata presenza di personale e Responsabilità Solidale
di interferenze Copertura Eredi
Per le ragioni esposte le mae- Retroattività illimitata
stranze impiegate nei cantieri di Postuma 10 anni per cessazione attività
restauro sono generalmente ri-
Postuma 10 anni per cessazione contratto
dotte; dunque, conseguentemente
si riducono i rischi per la salute e Facoltà di denuncia delle circostanze
sicurezza degli addetti. Continous Cover
A titolo di esempio il cantiere per Nessun recesso in caso di sinistro
il restauro della Santissima An-
nunziata è stato condotto con la Massimali disponibili fino a 5.000.000 euro . Franchigie modulari . Premi in base al fatturato o alla funzione svolta come dipendente pubblico con mansioni tecniche
presenza mediamente di 5 addetti:
un capocantiere specializzato in
restauro, due operai specializzati,

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N.5/2022 giugno

INFORMAZIONE DALLE AZIENDE

TEKNA CHEM

Nuove frontiere per


calcestruzzi speciali
Aeternumcal, qualità per durabilità

MICRO-BETONCINO A Con Il GIC 2022 è partito anche


ELEVATISSIMA TENACITÀ il nostro progetto Aeternumcal,
Quest’anno, alle giornate del Cal- ovvero la presenza sull’intero ter-
cestruzzo di Piacenza abbiamo pre- ritorio nazionale di centri di produ-
sentato il nostro micro-betoncino zione e distribuzione di calcestruzzo
a elevatissima tenacità “Aeternum Aeternumcal: calcestruzzo a eleva-
HTE”. Un prodotto unico messo a tissime prestazioni, permeabilità
punto per interventi antisismici, i zero e ritiro controllato, ad alta rea-
risultati ottenuti ci attribuiscono la zione pozzolanica, resistente ai cicli
Classe 14D, classe che ci consente di gelo e disgelo e alla più severe
di realizzare calcestruzzi in assenza classi di esposizione.
di armature in ferro tradizionale. Aeternumcal è un calcestruzzo pro-
Le sue resistenze e la sua capacità gettato, qualificato e controllato. La
di dissipare energia ne fanno un sua produzione è assistita durante
prodotto unico nel suo genere da tutto il suo percorso dalla produ-
impiegare anche laddove ci sia la zione alla posa in opera da tecnici
necessità di realizzazioni in spes- specialistici dell’Istituto Italiano per il
sore sottile di estrema durabilità. Calcestruzzo, tutto ciò ci consente di
di Silvio Cocco considerare quanto bene si può fare È da quasi venti anni ormai che pro- Abbiamo in corso la realizzazione proporlo ai nostri clienti coperto da

D
all’ambiente soltanto posando l’at- cediamo in questo senso: la nostra di un software di calcolo per poter polizza di assicurazione Totale.
a sempre la nostra azienda tenzione sulla durabilità del costru- ricerca ha raggiunto traguardi rag- progettare e verificare strutture di AETERNUMCAL è indicato per ogni
si è cimentata – ed è pro- ire! Noi lo abbiamo fatto, abbiamo guardevoli. E in questo percorso restauro antisismico con l’Aeternum tipo di getto in special modo laddove
prio il caso di dirlo – nella puntato tutte le nostre forze, ormai non ci siamo dimenticati della HTE. Questo strumento sarà pronto si richieda “qualità per la durabilità”.
ricerca per raggiungere da molti anni, sulla ricerca, con- formazione. A testimonianza di per la distribuzione a fine maggio
l’ambìto traguardo della durabilità centrata sul miglioramento della questo, vi sono i 350 studenti degli 2022 e verrà messo subito a dispo-
delle opere in calcestruzzo. Lo ab- qualità dei materiali e delle relative istituti per geometri che durante il sizione di tutti gli studi di Ingegne-
biamo fatto creando un istituto di tecniche costruttive. periodo pre Covid hanno frequen- ria strutturale. Il micro-betoncino
ricerca per poi approdare all’Acca- Ottenere grande durabilità delle tato i nostri corsi triennali e ora Aeternum HTE è anch’esso figlio del
demia del Calcestruzzo; l’impegno è opere significa ridurre le manuten- continuano i corsi via web, o gli nostro compound Aeternum, ormai
stato enorme per una piccola-me- zioni e le demolizioni con le rela- attuali corsi dell’accademia per presente sul mercato da diciotto
dia azienda come la nostra, ma ab- tive ricostruzioni e di conseguenza, professionisti, e ancora i continui anni; compound che ci ha permesso
biamo ritenuto indispensabile pro- oltre alle riduzioni di CO2, vi sarebbe webinar insieme ai i convegni/ di realizzare tutta una linea di malte
cedere in questo senso: era la sola anche una riduzione dei materiali seminari formativi in collabora- da impiegarsi nei vari settori tutte
strada percorribile. da smaltire. Questo significherebbe zione con il Consiglio Nazionale indirizzate alla durabilità: interventi
anche dare un maggior valore alle degli Ingegneri: infatti, la nostra a permeabilità zero, resistente ai
MAGGIOR VALORE ALLE opere costruite ed ancora avere Fondazione IIC – Istituto Italiano cicli-disgelo, a ritiro compensato, a
OPERE COSTRUITE maggiore disponibilità economiche per il Calcestruzzo – è diventata elevatissime resistenze, a reazione
Il mondo intero si sta battendo a per tutte le infrastrutture che man- nel frattempo provider ed è in pozzolanica e quindi resistenti a
favore dell’ambiente, ma nessuno cano al nostro paese per renderlo grado di erogare crediti formativi tutte le più severe classi di esposi-
(o pochissimi) si sono soffermati a finalmente efficiente. professionali. zione.

TEKNA CHEM S.p.A.


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